La stampa avanza decisa

Transcription

La stampa avanza decisa
www.kba.com
PRODOTTI|PRASSI|PROSPETTIVE
2|2010
37
Indice
KBA
Editoriale
2
Necrologio: Dr. Bolza-Schünemann 3
Successo: la piattaforma compatta KBA molto automatizzata, con Cortina (senza acqua) e Commander CT (offset a umido) raccoglie tra gli stampatori di
giornali sempre più adesioni. Qui il nuovo impianto Commander CT inaugurato a inizio maggio 2010 presso il giornale Straubinger Tagblatt
Gli investimenti in deciso aumento
La stampa avanza decisa
al secondo trimestre del 2010 la
tendenza agli investimenti è decisamente migliorata nel settore
della stampa, anche al di fuori del
mercato emergente della Cina, che
resiste alla crisi. Dopo un lungo
periodo di magra i costruttori di
macchine da stampa tedeschi si avvantaggiano di questa nuova brezza.
Alla fiera specialistica internazionale IPEX, svoltasi nel maggio
di quest’anno a Birmingham, si è
avvertito un clima di partenza contagioso. Che, per la verità, non assicura ancora una ripresa su vasta
scala, ma lascia sperare in una ripresa in qualche modo stabile della
congiuntura nel settore, con le dovute differenze regionali.
Alla KBA gli ordini pervenuti
nell’offset a foglio nel secondo trimestre sono raddoppiati rispetto al
D
periodo precedente. Dalla Cina nei
primi sette mesi sono arrivati, accanto a molte commesse per formato 3b, ordinazioni per quasi 30
macchine per formato grande. E si
continua a investire con buona lena
nel Medio Oriente e in America Latina. Segnali di richiesta positivi pervengono anche da USA, Russia e dai
paesi europei. Una tendenza che va
nella direzione giusta. Tuttavia
siamo ancora distanti dai livelli normali.
Un maggiore ottimismo nel futuro della stampa mette le ali anche
alla disponibilità agli investimenti.
Questa consapevolezza, non del
tutto nuova, negli ultimi mesi ha avvantaggiato la KBA nella stampa di
giornali. Dopo lunghe discussioni
sul pro e contro dei satelliti e delle
torri da otto, e sui notevoli successi
di mercato della KBA Cortina che
stampa senza acqua, adesso anche
nella stampa di giornali con gruppi
di bagnatura si profila un successo
per la compatta struttura con torri
da otto della KBA. A parte un’ulteriore Cortina con forno heatset per
la Svezia e una grande commessa
del gruppo inglese Express Newspapers Group (West Ferry Printers)
per quattro rotative a larghezza doppia Commander CT con complessive 22 torri compatte, nel giro di
poche settimane addirittura tre editori di giornali tedeschi hanno
scelto impianti Commander CT 6/2
a larghezza tripla nel formato berlinese e renano, con larghezze della
banda fino a 2.100 mm. Le cose si
fanno avvincenti.
Klaus Schmidt
klaus.schmidt@kba.com
Offset a foglio
Imballaggi: Jumbo da 32 metri
per TFP in Polonia
Rapida 106 da 14 gruppi
per Cartamundi, USA
Retrospettiva IPEX
Stark Druck, Pforzheim
Druckhaus Mainfranken
Rapida 75: 11 lavori, 90 minuti
Rapida 106 per la Jordi di Belp
KBA QualiTronic Color Control
con Instrument Flight®
Stampa di imballaggi in Egitto
Controllo PDF automatizzato
Imprimerie Montligeon
Bilancio energetico di
una macchina offset a foglio
Ambiente: piattaforma online
climateneutralprinting.com
Rapida 205 in Belgio
Stampa di etichette:
Hammer Packaging, USA
Hightech sullo Swan River
Offset a bobina
KBA C16 – la nuova rotativa
di 16 pagine
2 x Compacta 217 per King Fahd
Imprimerie Rockson ordina
una Compacta di 80 pagine
Stampa di libri: il gruppo CPI
sceglie una Commander CT
Stampa di giornali
Rotativa ibrida Commander
per la Jordan Press Foundation
22 torri di stampa per
la West Ferry Printers
Der neue Tag: prima
Commander CT 6/2 per Europa
Badische Neueste Nachrichten
punta sul CompacT 6/2
Cortina heatset
per la Svezia
La prima Cortina 4/1 stampa
in Finlandia
Colora 3/2 su misura per Italia
4
5
6
8
10
14
15
16
18
20
22
24
26
27
29
31
32
34
35
36
37
38
40
41
42
43
44
Stampa offset UV
Genius 52UV a Berlino
45
In breve
46
Editoriale
Sulla morte del Dr. Hans-Bernhard Bolza-Schünemann
Se ne è andato un maestro
dell’ingegneria meccanica
Cari clienti ed amici della nostra azienda,
Helge Hansen,
Presidente del C.d.A. della Koenig & Bauer AG
il 23 luglio 2010 è morto all’età di 84 anni il Dr. Hans-Bernhard Bolza-Schünemann, per lunghi anni presidente del C.d.A. della Koenig & Bauer AG.
Per più di due decenni egli aveva presieduto il C.d.A., fino all’andata in
pensione nel 1995. Successivamente era stato, fino al 2006, vice-presidente del Collegio sindacale. Dal 1964 fino al 1995 aveva diretto la sezione del C.d.A. Progettazione e Sviluppo. Fino all’ultimo ha portato in
azienda le sue idee tecniche e imprenditoriali. Con lui la KBA perde un
progettista illuminato e un dirigente imprenditoriale lungimirante.
Per oltre cinque decenni il “Dr. HBS“, come lo chiamavano all’interno
con rispetto la maggior parte delle collaboratrici e dei collaboratori, ha accelerato instancabilmente lo sviluppo della tecnologia della stampa. La rotativa per giornali Jumbo-Courier del 1974, rimasta fino ad oggi la più larga,
e la macchina offset a foglio per formato medio Rapida SRIII del 1976, che
all’epoca con i suoi 15.000 fogli/h anticipava lo stato dell’arte della tecnica
di oltre un decennio, sono solo due esempi del suo vastissimo lavoro creativo, documentato del resto da oltre 250 brevetti.
Quando si metteva in testa qualcosa, inseguiva l’obiettivo, spesso per
decenni, con la tipica tenacia anseatica. Non era di certo un fautore del
‘navigare’ con la corrente, spesso più comodo e meno rischioso. Preferiva
andare per la sua strada – una caratteristica che contraddistingue le grandi
personalità. Ecco perché insisteva caparbiamente sul fatto che la KBA con
le sue Rapida fosse sempre in anticipo rispetto ai concorrenti maggiori, per
quanto riguarda la velocità nella tiratura di produzione. Già nei primi anni
80 tentò di convincere gli editori di giornali tedeschi e americani dei vantaggi commerciali delle rotative offset a larghezza tripla. Tanto più felice egli
fu allorché, venti anni dopo, finalmente i tempi furono maturi per questi
Jumbo, e la KBA assunse il ruolo di pioniere nella loro introduzione sul
mercato. Ancora poco prima del decesso si rallegrava dei recenti successi
di mercato con gli impianti compatti a larghezza tripla Commander CT
presso editori di giornali tedeschi. Vi scorgeva, infatti, una tardiva conferma delle sue convinzioni progettuali e commerciali di tempi remoti.
Fino all’ultimo il defunto è stato un tecnico entusiasta, ma anche un
imprenditore dinamico. Per la crescita imponente della francone Schnellpressenfabrik Koenig & Bauer, 25 anni orsono attiva ancora prevalentemente nella costruzione di macchine da stampa di giornali e carte valori,
diventata poi però uno dei più importanti gruppi mondiali nella costruzione di macchine da stampa, egli pose basi fondamentali con l’acquisizione della Albert-Frankenthal AG nel 1988 e della Planeta-Druckmaschinenwerke nel 1991. Anche la fusione della Koenig & Bauer AG con la KBA-
2 Report 37 | 2010
Planeta AG nel 1998 fu frutto del suo grande lavoro. Questa avrebbe dovuto dare prospettiva e sicurezza all’antica sede e alle operose maestranze
della Sassonia, cosa che infatti è avvenuta durante la recente crisi economica.
Altre acquisizioni dopo il passaggio al nuovo millennio (De La Rue Giori
2001, Bauer+Kunzi 2003, Metronic 2004, Grafitec 2005, LTG 2006), e
il relativo enorme ampliamento della gamma di prodotti e del portafoglio
clienti, il Dr. Bolza-Schünemann le ha favorite con la sua presenza nel Collegio sindacale. Certo è che la sua strategia della diversificazione all’interno
degli affari tradizionali con l’innovativa tecnologia di stampa, da lui promossa in tempi non recenti, e l’affiancamento, fertile anche dal punto di
vista tecnico, di mercati di volume e di nicchia, diventano un fattore di stabilità in tempi di crisi, e differenziano la KBA da tutti gli altri costruttori.
Questo vale anche per la lungimirante politica finanziaria ed economica, che il Dr. Bolza-Schünemann ha sempre perseguito in qualità di rappresentante riconosciuto della famiglia dei fondatori. L’interesse legittimo
dei proprietari dei capitali in una adeguata corresponsione di interessi su
quanto conferito da un lato, e il bene dell’azienda e dei suoi dipendenti dall’altro, per lui sono sempre stati obiettivi aventi gli stessi diritti. Secondo
la sua comprensione dello Shareholder Value, orientata su tempi lunghi, la
sicurezza e le prospettive future della comune azienda scaturivano determinando il dividendo annuo tenendo conto dell’interesse generale di tutti
gli interessati. Questo atteggiamento coerente non era così ovvio prima
dello scoppio della crisi finanziaria. Ma è sicuramente un motivo essenziale per cui la quota di capitale proprio nella KBA, anche dopo due anni
difficili, è di molto superiore rispetto a quella di aziende comparabili del
settore.
A parte il suo impegno fecondo per l’azienda e il settore, per il nostro
defunto direttore anziano era naturale impegnarsi in molti campi a titolo
onorario per la comunità. Su questo e sulla sua carriera leggerete nell’articolo riportato sull’altra pagina.
Noi tutti della KBA siamo addolorati per la perdita del nostro antico
principale. La sua opera rimarrà indimenticata. Con lui se ne va un maestro
dell’ingegneria meccanica, oltre che l’architetto del gruppo KBA. Il suo spirito innovativo rimarrà però vivo in azienda. Dobbiamo moltissimo al Dr.
Bolza-Schünemann e ci sforzeremo di continuare ad operare secondo i suoi
insegnamenti.
Vostro Helge Hansen
Necrologio
Dr.-Ing. Hans-Bernhard Bolza-Schünemann †
2001: il Dr. Bolza-Schünemann † in occasione di una visita allo stabilimento sassone della KBA
a Radebeul con l’ex cancelliere Helmut Schmidt
1989: il Dr. Bolza-Schünemann † a colloquio
con il primo ministro inglese Margaret Thatcher
in occasione dell’inaugurazione di una grande
rotativa KBA presso il Daily Mail a Londra
Imprenditore, inventore, rappresentante e mecenate
Dr. Hans-Bernhard Bolza-Schünemann †
Con la morte del Dr.-Ing. Hans-Bernhard Bolza-Schünemann le maestranze del gruppo KBA hanno perso il loro stimatissimo e amatissimo
vecchio direttore. L’ingegneria meccanica delle macchine da stampa ha perso un tecnico illuminato ed un esponente stimato a livello internazionale. La città di Würzburg adesso piange un promotore instancabile dell’arte e della cultura.
l defunto Hans-Bernhard Schünemann era nato il 20 maggio del
1926 come rampollo della famiglia di stampatori ed editori di
Brema Schünemann. Dopo la guerra
concluse nel 1949 gli studi presso
l’università tecnica TH di Braunschweig laureandosi in Fisica. Nel
1951 seguì il dottorato in Ingegneria meccanica presso l’università di
Stoccarda. Nello stesso anno entrò
nella Koenig & Bauer di Würzburg.
Nel 1956 diventò progettista capo
per macchine da stampa a foglio, nel
1957 membro ausiliario del C.d.A.
Progettazione e sviluppo e nel 1964
membro ordinario del C.d.A.. Nel
1959 il dott. Hans Bolza, pronipote
del fondatore dell’azienda Friedrich
Koenig, adottò questo ingegnere
particolarmente creativo. Questo è
il motivo del doppio cognome BolzaSchünemann.
I
Imprenditore visionario
Come presidente del C.d.A. dal
1971 al 1995 il dott. Bolza-Schünemann ha guidato la KBA con molto
successo. Con la tenacia che gli era
propria, egli posizionò l’azienda tra
i produttori di punta dell’industria
internazionale delle macchine da
stampa. Innovazioni spettacolari
nella tecnologia di stampa e diverse
acquisizioni di altri costruttori, sorti
dalla culla dell’ingegneria meccanica di Würzburg, portavano la sua
firma. Nel 1995 l’architetto del
gruppo KBA, che nel frattempo era
cresciuto enormemente, passò nel
collegio sindacale, di cui fece parte
fino al 2006. Anche in età avanzata
il dott. Bolza-Schünemann apportò
le sue conoscenze straordinarie, tra
l’altro nello sviluppo della macchina
offset a foglio digitale 74 Karat. Fino
all’ultimo i collaboratori più giovani
hanno apprezzato le sue idee, i suoi
consigli esperti e la sua grande capacità di trascinare gli altri.
Progettista appassionato
Con numerosi nuovi sviluppi, il
dott. Bolza-Schünemann ha favorito
lo sviluppo tecnico nell’industria dei
mezzi di comunicazione di stampa
come nessun altro. In quanto rappresentante di quinta generazione
della famiglia alla testa dell’azienda,
egli si sentiva legato all’eredità innovativa dei due fondatori dell’azienda, Friedrich Koenig e
Andreas Bauer. Oltre 250 brevetti
portano il suo nome. A importanti
pietre miliari nella tecnica ha contribuito in modo determinante. Infatti promosse ad es. il ruolo di
precursore della KBA nella tecnica
con gruppi inchiostratori corti senza
acqua per la stampa di giornali e la
stampa a foglio. Le sue prestazioni
eccezionali sono state premiate nel
1960 con l’anello di riconoscimento
dell’associazione tedesca degli ingegneri e nel 2003 con il premio
Leonardo da Vinci dell’associazione
italiana progettisti AIPI.
Rappresentante stimato
in tutto il mondo
A parte il lungo impegno onorario
nel C.d.A. della Fachgemeinschaft
Druck- und Papiertechnik del
VDMA e nel C.d.A. della Forschungsgesellschaft Druckmaschinen (società di sviluppo macchine da
stampa), il defunto nel 1995 era
presidente della drupa, la maggiore
fiera specialistica al mondo per l’attività grafica professionale. Gli interessi dell’economia regionale il dott.
Bolza-Schünemann li ha rappresentati dal 1968 fino al 1990, nel direttivo, e dal 1983 fino al 1987 in
qualità di presidente della IHK
Würzburg-Schweinfurt.
Mecenate instancabile
Con sua moglie Renate ha condiviso
la passione per la musica classica e
per il teatro. Nei teatri lirici di tutto
il mondo trovava distensione e ispirazione. La sua indole di promotore
e mecenate instancabile della vita
musicale e culturale della zona di
Würzburg lo portò nel 1966 a fondare, assieme ad altri, la JohannSebastian-Bach-Gesellschaft Würzburg. Per lunghi anni è stato il presidente onorario del C.d.A. di
questa istituzione, e dal 1990 anche
presidente dell’università della musica di Würzburg. Con mezzi propri
e con l’aiuto della fondazione Koenig & Bauer ha promosso numerose
attività culturali. Conquistando con
successo numerosi altri sponsor.
Anche il sostegno ai neo-ingegneri
gli stava particolarmente a cuore.
Numerose onorificenze
Per il suo impegno onorario il defunto ha ricevuto, tra l’altro, la
Croce al merito della Repubblica Federale, la Medaglia per meriti particolari per l’economia della Baviera,
l’Ordine al merito della Baviera, la
Grande onorificenza d’oro della Repubblica Austriaca, la Cittadinanza
onoraria della università di Würzburg, la Grande medaglia al merito
del VDMA, l’Anello di onorificenza
della Camera di commercio Würzburg-Schweinfurt, è diventato senatore onorario dell’università per
‘stampa e media’ di Stoccarda e ha
avuto la cittadinanza onoraria e
l’anello dalla città di Würzburg.
Klaus Schmidt
klaus.schmidt@kba.com
Report 37 | 2010 3
Offset a foglio | Polonia
Con i suoi quasi 32 m di lunghezza la macchina
per doppia verniciatura Rapida 162a della TFP
al momento dell’installazione era la più grande
macchina offset a foglio in Polonia. Nel frattempo un’altra azienda di stampa polacca ha
ricevuto un impianto quasi identico
La Rapida 162a della ditta TFP è rialzata di
420 mm. La logistica per pile sul mettifoglio (figura) e sull’uscita è automatizzata
Prima macchina per doppia verniciatura Rapida 162a in Polonia alla TFP
Jumbo da 32 metri per
la stampa di imballaggi di qualità
Una macchina per doppia verniciatura Rapida 162a da 32 m nel formato 120 x 162 cm è stata messa in servizio dal produt´ Il leader di mercato polacco nel settore degli imballaggi di alta qualità finora
tore di imballaggi TFP a Kórnik presso Poznan.
è stato attivo soprattutto nella stampa flessografica. Questo impianto a sei colori con due torri di verniciatura e di essiccazione aggiuntive, nonché triplo prolungamento dell’uscita, è il più grande impianto per formato grande in Polonia.
on l’avvio della produzione
della Rapida 162a la gamma di
supporti da stampa e di prodotti della TFP è decisamente cresciuta. Adesso si può produrre dalla
C
carta al cartone fino all’onda E. Inoltre l’equipaggiamento per doppia
verniciatura consente numerosi effetti nella finitura con vernice inline.
Molto automatizzata e flessibile
Il Jumbo Rapida con cambialastre
automatici FAPC è equipaggiato per
la stampa su cartone microonda e
cartone spesso, ed è rialzato di 420
Quasi tutte le funzioni si possono comandare dal quadro di comando centrale. Il controllo della qualità avviene inline con QualiTronic professional
4 Report 37 | 2010
mm. Il mettifoglio e l’uscita sono integrati in una logistica automatizzata per pile. Anche il cambio delle
lastre di verniciatura è ampiamente
automatizzato, cosa che riduce
enormemente i tempi di avviamento. Nei due gruppi di essiccazione e nel prolungamento dell’uscita sono alloggiati sistemi di
forno IR, ad aria calda e UV. Al controllo della qualità contribuiscono il
videoregistro ErgoTronic ACR, il sistema di controllo dei fogli inline
QualiTronic professional con misurazione e regolazione integrata del
colore nonché DensiTronic professional per la misurazione e regolazione online, possibile in qualunque
momento.
Dal 1992 la TFP è in continua
crescita. L’azienda possiede le certificazioni ISO 9001 e ISO 14001 e
già dieci anni fa ha posto un’importante pietra miliare sul mercato polacco con l’acquisto della prima
macchina da stampa flessografica a
sei colori Masterflex. Ancora oggi è
l’unica macchina da stampa flessografica con questa configurazione.
Con l’investimento nel potente
Jumbo Rapida, il rinomato produttore di imballaggi adesso ha compiuto un passo simile nella stampa
offset.
Martin Dänhardt
martin.daenhardt@kba.com
Offset a foglio | USA
Sito Web interessante: www.cartamundiusa.com
14 gruppi di stampa, di verniciatura e di essiccazione per una maggiore produttività, economicità e flessibilità produttiva nella stampa 5 su 5
con finitura con vernice su lato anteriore e posteriore del foglio
Da sin. a destra: Steve Young, CEO dello stabilimento americano della Cartamundi, Bob Nickel,
direttore responsabile di ricerca, sviluppo e
tecnologie innovative assieme al dirigente con
procura generale Neil Clements davanti alla
lunga Rapida per alte prestazioni
Produttore leader di carte da gioco investe in una Rapida 106 da 14 gruppi
Cartamundi: dieci colori con vernice prima
e dopo il sistema di voltura
Il produttore di carte da gioco Cartamundi, famoso nel mondo, adesso anche negli USA punta sulla tecnologia di stampa della KBA. Nel nuovo stabilimento
di Dallas/Texas l’azienda ha messo in funzione una Rapida 106 con 14 gruppi per la stampa 5 su 5, con vernice prima e dopo il sistema di voltura nonché equipaggiamento UV. Lo spunto a favore della KBA lo hanno dato le esperienze positive avute con una macchina dello stesso tipo nello stabilimento in Belgio.
a Cartamundi, con sede centrale a Turnhout, in Belgio, possiede in tutto il mondo sette
stabilimenti. Già dal 2008 nella casa
madre è in produzione una Rapida
per formato medio con 14 gruppi e
prolungamento dell’uscita. Che
rientra tra le configurazioni più lunghe in questa classe di macchine e
dispone, analogamente alla macchina di Dallas, di cinque gruppi inchiostratori, torre di verniciatura,
due gruppi di essiccazione intermedia, sistema di voltura, altri cinque
gruppi di stampa, torre di verniciatura e un’uscita prolungata. En-
L
trambe le macchine sono perfettamente ritagliate sulle esigenze produttive della Cartamundi. Infatti la
Rapida lunga del nuovo stabilimento
di Dallas produrrà, a parte le carte
da gioco e figurine da collezione in
parte ad alta finitura, anche imballaggi. E oltre ai supporti da stampa
standard, verranno utilizzati anche
materiali non assorbenti come
APET, RPET, PET, PVC, PP, HDPE,
acetati di cellulosa, stirene, pellicole
e laminati.
Il controllo dei processi aumenta
l’economicità
La stampa a cinque colori con contemporanee numerose opzioni di
nobilitazione sul lato anteriore e posteriore del foglio offre alla Cartamundi vantaggi enormi per quanto
riguarda la produttività, la qualità e
l’economicità. A queste si aggiunge
anche l’automazione dei processi,
inclusa la misurazione e regolazione
dell’inchiostrazione inline e il controllo della qualità grazie a QualiTronic professional su entrambi i
lati del foglio. Con DensiTronic PDF
le stampe si possono confrontare
senza grande sforzo visivo con i PDF
originali dei committenti o con le
Economia ed ecologia sotto lo stesso tetto: lo stabilimento di quasi 30.000 m² della Cartamundi a Dallas in Texas è orientato su
una produzione ecologica
bozze. Le fonti di errore frequenti
nella pratica sono così pressoché
escluse, e si evitano inutili scarti
con questi materiali costosi.
Produzione ecologica
Da oltre 200 anni la Cartamundi è
leader del mercato mondiale nella
produzione di carte da gioco per Casinò e per l’utilizzo privato. A parte
gli stabilimenti produttivi, tra cui
anche in Germania, l’azienda dispone di affiliate, rappresentanti e
uffici di vendita locali in oltre 50
paesi. Negli USA questa azienda attiva a livello globale si è trasferita di
recente in un locale di produzione
di quasi 30.000 m² a Dallas, non
lontano dalla nuova filiale della KBA
North America. Il nuovo stabilimento della Cartamundi consente
una produzione ecologica e trasmette ai visitatori un’esperienza
unica. “La nuova Rapida 106 è un
ampliamento estremamente efficiente per la nostra sala da stampa.
Con essa riusciamo ad espandere le
nostre offerte oltre che a razionalizzare il workflow”, sostiene contento il CEO Steve Young.
Eric Frank
eric.frank@kba.com
Report 37 | 2010 5
Fiere | IPEX
Non presente alla IPEX, ma comunque molto
discussa: la nuova rotativa da 16 pagine ad
alta automazione KBA C16 tiene conto della
tendenza verso tirature più piccole con brevi
tempi di consegna
Segnale a favore della stampa: quest’anno la
IPEX di Birmingham ha sorpreso per il numero
di visitatori. Anche la KBA si è avvantaggiata
del clima di investimenti migliorato in tante
parti del mondo, concludendo molti affari
Presenza riuscita della KBA con tante novità nell’offset a foglio
Vantaggi per produttività,
efficienza energetica e processi inline
All’insegna dello slogan “Champions in Print” la KBA alla IPEX di Birmingham di
KBA si è mossa parecchio, nonostante la crisi economica, sviluppando in tutte le
quest’anno ha presentato con la Rapida 106 il campione del mondo nei tempi di
classi di formato ulteriori moduli di automazione. I punti centrali della positiva
avviamento nel formato medio, e con la Rapida 75E il campione nel risparmio
presenza alla IPEX sono stati l’accelerazione del cambio ordini, la regolazione
energetico nel formato B2. La nuova versione E della Rapida 75 sta per “Economy
inline della qualità, la finitura e la gestione parsimoniosa dell’energia, dei mate-
& Ecology”, dunque è orientata sull’economicità e l’ecologia. Dalla drupa 2008 la
riali di consumo e della forza lavoro.
u tante soluzioni proposte la
KBA ha fatto segnare un vantaggio tecnico. Pertanto l’alimentazione senza squadre laterali a
trazione, il rapido sistema di lavaggio CleanTronic Synchro e il cambio
ordini al volo (Flying JobChange)
sono solo alcune delle caratteristi-
ma anche per il lavaggio parallelo
con una seconda trave di lavaggio.
Un altro highlight KBA per entrambe le classi di formato è il controllo e la documentazione online
della qualità tramite DensiTronic
PDF (si veda a proposito il contributo a pagina 20).
S
che uniche del campione del
mondo nei tempi di avviamento Rapida 106. Lo stesso vale nel formato
grande per l’efficienza energetica
del forno KBA VariDryBLUE, dal consumo particolarmente economico,
con recupero termico e la riduzione
drastica del tempo di avviamento,
Makeready Champion: con le sue caratteristiche uniche tipo il cambio ordini al volo (Flying JobChange), il cambio automatizzato delle lastre di verniciatura, il velocissimo dispositivo di lavaggio
CleanTronic Synchro e la nuova uscita AirTronic High-Performance, la KBA Rapida 106 è il leader
nella Champions League del formato medio
6 Report 37 | 2010
Superiore ad altri sistemi sul
mercato, per quanto riguarda la precisione dell’inchiostrazione, è
anche, come mostrato per la prima
volta alla IPEX sulla KBA Rapida
106, la misurazione e regolazione
Closed-Loop della qualità dell’inchiostrazione secondo priorità di bi-
Modello versatile per mercati emergenti: la Rapida 105, molto popolare in tanti paesi emergenti,
non teme il confronto con altre macchine della sua classe, grazie alle sue prestazioni di max. 16.500
fogli/h con pacchetto HS e alla sua alta flessibilità nell’uso dei supporti da stampa da 0,04 mm (con
pacchetto per stampa su carta sottile) fino a 1,2 o addirittura 1,6 mm (con equipaggiamento CX)
dei consumi sull’uscita ed un globo
ecologico verde sui gruppi di
stampa. Come tutte le Rapida, la
macchina ha stampato senza alcol.
lanciamento dei grigi, grazie alla
combinazione di KBA QualiTronic
Color Control e Instrument Flight®
della System Brunner (si veda il contributo a pagine 16-17).
Rapida 75C e Rapida 66: tecnica
‘abbordabile’ nei formati piccoli
Rapida 106: Flying JobChange
e altre innovazioni
Per molti visitatori la Rapida 106 a
sei colori con torre di verniciatura,
tecnologia dei motori indipendenti
DriveTronic SPC, KBA Plate-Ident
per il riconoscimento e posizionamento a registro delle lastre durante l’introduzione simultanea,
oltre che Flying JobChange per la
preparazione parallela durante la tiratura di produzione, è stato il momento culminante della IPEX
nell’offset a foglio per formato
medio. Il cambio ordini tra diversi
poster nel quinto e sesto gruppo di
stampa è stato eseguito nel giro di
pochi secondi. Attraente per quegli
stampatori che cambiano spesso
vernice ma non si sporcano volentieri le mani è anche la torre di
verniciatura della Rapida 106. L’alimentazione con vernice orientata
sulla viscosità, integrata nel controllo dal quadro di comando centrale, il lavaggio automatico del
circuito di verniciatura e il cambio
automatizzato delle lastre di verniciatura, non sono proprio ovvi nel
formato medio. Ulteriori novità
sono poi stati il lavaggio del cilindro
portacaucciù e del cilindro di contropressione con CleanTronic Synchro parallelamente al cambio delle
lastre, e l’uscita AirTronic High-Performance, completamente preimpostabile dal quadro di comando
centrale, che consente elevate velocità nella tiratura di produzione
con materiali sottili e nell’esercizio
con rovesciamento.
Rapida 105: modello versatile
richiesto nei mercati emergenti
Nei mercati emergenti come la
Cina, l’India o il Medio Oriente attualmente è molto richiesta la macchina ‘tuttofare’ Rapida 105, che
con il pacchetto HS arriva fino a
16.500 fogli/h. Lo hanno dimostrato le numerose ordinazioni in
occasione della IPEX. A Birmingham
la Rapida 105 con cinque gruppi inchiostratori, torre di verniciatura,
cambialastre automatici, videoregistro ErgoTronic ACR, dispositivi di
lavaggio automatico e sistema di mi-
Campione nel risparmio energetico: dalla versione drupa di due anni fa, la Rapida 75E nel formato
B2, presentata ex novo, è stata ulteriormente sviluppata per quanto riguarda l’automazione, il
passaggio del foglio e i tempi di avviamento. Adesso come opzione è disponibile anche da 16.000
fogli/h e con uno spessore dei supporti da stampa fino a 0,8 mm. Un punto di forza particolare
rispetto ad altre macchine di questa classe di formato è il consumo energetico ridotto fino al 50 %
Con la Rapida 75C (C = Commercial) adesso la KBA offre alle aziende
grafiche più piccole, che dispongono di poco spazio, chiedono
meno automazione e hanno un budget limitato, anche una variante un
po’ ‘alleggerita’ per quanto riguarda
l’automazione, nella versione a due,
quattro e a cinque colori senza torre
di verniciatura. La Rapida 75C ha
una velocità massima di 13.000
fogli/h e si comanda dal display a
sfioramento sull’uscita. La Rapida
66 nel formato MO 48,5 x 66 cm,
un tempo molto amato, offre rispetto ad una macchina A3 un formato quasi doppio con costi di
investimento molto simili. Al posto
di solo due pagine DIN A4, su un foglio ci vanno quattro pagine A4.
Genius 52UV: strumento ideale
per cose non comuni
Più possibilità nel formato B3: ecologica e flessibile adatta a nuovi modelli commerciali con prodotti
di stampa non comuni su una gran quantità di materiali ricercati, o per la differenziazione nel
crescente mercato del Web-to-Print e della stampa digitale, tutto questo è la Genius 52UV
sura e regolazione dell’inchiostrazione KBA DensiTronic ha stampato
cartoline postali e poster di Londra.
Alcune opzioni della Rapida 106
tipo DensiTronic PDF, l’alimentazione automatica della vernice e il
lavaggio automatico del circuito di
verniciatura, oppure i dispositivi
nonstop su mettifoglio e uscita,
sono disponibili anche per la Rapida
105. Il pacchetto per stampa su
carta sottile opzionale, per supporti
da stampa a partire da 0,04 mm, la
versione CX per cartone fino a 1,2
mm e il possibile equipaggiamento
per la stampa diretta su cartone ondulato fino a 1,6 mm, procurano
un’enorme flessibilità di utilizzo.
Rapida 75E: meno energia
per più potenza
La nuova classe E della macchina B2
Rapida 75, presentata alla IPEX mostra, oltre che prestazioni di stampa
che arrivano fino a 16.000 fogli/h
come opzione, e spessori dei supporti da stampa ampliati fino a 0,8
mm (opzionale), tutta una serie di
altre migliorie. Tra queste troviamo
il nuovo mettifoglio KBA insonorizzato, la regolazione automatica del
formato, cilindri di trasferimento
senza cappe, la conduzione dei fogli
supportata da aria soffiante, il cambio semiautomatico delle lastre di
verniciatura e la manutenzione a distanza via Internet. Tutto sommato
si è riusciti a ridurre i tempi di avviamento di oltre il 30 percento,
portandoli ad un ottimo livello rispetto alla concorrenza. La Rapida
75 è stata presentata nella stampa
degli ordini più disparati, nella versione a cinque colori con torre di
verniciatura, prolungamento dell’uscita, cambio automatizzato delle
lastre, condizionamento del gruppo
inchiostratore, dispositivi di lavaggio dei rulli e del caucciù e quadro
di comando centrale ErgoTronic. La
rivendicazione di essere campione
nel risparmio energetico, basata su
intense misurazioni comparative, è
stata messa in risalto con un display
Ovviamente ad una fiera internazionale non poteva mancare la macchina da stampa a fogli KBA più
piccola nel formato, ma dal design
più insolito e la più flessibile per la
gamma di supporti da stampa – la
Genius 52UV della KBA-Metronic.
Che ha entusiasmato soprattutto
quei visitatori che cercavano in
modo mirato nuove possibilità per
la nicchia dei prodotti di stampa e
dei materiali non soliti. Anche nel
segmento del Web-to-Print la Genius 52UV riscuote sempre più successo. Supporti da stampa tipici
della Genius sono le pellicole più disparate fino a 0,8 mm di spessore,
carta costosa, cartone rivestito di alluminio e talvolta perfino legno. La
creatività non ha confini tanto rigidi
nei materiali come le normali macchine offset. Nel frattempo sul mercato vi sono circa 150 macchine. La
macchina a cinque colori presentata, con gruppo di verniciatura UV,
ha stampato su pellicola lenticolare,
pellicola per mousepad, Chromolux, su cartone e PVC, mostrando
una piccola parte del suo vasto programma.
Klaus Schmidt
klaus.schmidt@kba.com
Report 37 | 2010 7
Offset a foglio | Germania
el 1946 Erich Stark fondò
l’omonima azienda di stampa
artistica e tipografia a Pforzheim. Nel 1948 entrò nell’azienda
Fritz Heer, e fu fondata la Stark
Druck KG. Seguirono sviluppi, ampliamenti e investimenti costanti
nella tecnologia di produzione più
moderna. Oggi la Stark Druck è una
delle grandi aziende offset a bobina
ed è tra gli innovatori nell’offset a
foglio.
N
Crescita costante
Nel 1970 la Stark Druck aveva 70
dipendenti e lavorava ogni giorno
circa 5 t di carta. Oggi l’azienda occupa 380 dipendenti e lavora 500 t
al giorno. Grazie ad investimenti regolari e alla coerente ottimizzazione
del workflow, la produttività è cresciuta in misura enorme. Il socio
amministratore Tino Heer: “Nel
frattempo siamo i più grandi stampatori a bobina nel Baden-Württemberg e rientriamo tra le cinque
maggiori e più innovative aziende
grafiche offset in Germania.”
Uno dei motivi della crescita è
la forte concentrazione sulla vendita
per corrispondenza in Germania e
l’industria dei gioielli di Pforzheim,
da cui negli anni ‘90 e all’inizio di
questo millennio proveniva circa il
90 percento dei clienti. Motivo: assieme a Bruno Bader e Eugen Müller sen., Fritz Heer aveva fondato la
Pforzheimer Versandhaus Bader, i
cui strumenti pubblicitari venivano
prodotti dall’azienda grafica Stark.
L’evoluzione degli ultimi anni ha
fatto, però, sì che circa il 50 percento dei clienti provenga dal commercio al dettaglio (mobili, generi
alimentari).
Da sin. a destra: Michael S. Müller,
Tino Heer e Wolfgang Grunert
presso la macchina per doppia
verniciatura KBA Rapida 106
La Stark Druck di Pforzheim: bobina e foglio
Successo con la
combinazione giusta
Sulla storia delle vicissitudini e sulla tecnica della Stark Druck di Pforzheim si riempirebbero interi volumi. L’azienda
punta nell’offset a bobina e a foglio con successo sull’espansione. Infatti anche l’affiliata offset a foglio indipendente
Stark Brillant GmbH viene costantemente modernizzata e ampliata. Con questa combinazione la Stark Druck oggi
riesce ad adattarsi in modo flessibile e rapido alle richieste del mercato.
Alla Stark Druck assicurano una gamma di
prodotti variegata e massima qualità di stampa
(da sin.): il direttore aziendale Michael S. Müller
e il socio amministratore Tino Heer, qui assieme
a Wolfgang Grunert, amministratore della
rappresentanza KBA Werner Grunert GmbH
di Karlsruhe
Le nuove strutture
portano al successo
Fino al 1983 la Stark Druck era uno
stampatore offset a foglio puro. Visti
i sempre più numerosi ordini dalla
vendita per corrispondenza, si investì quindi nell’offset a bobina, ambito che divenne poi sempre più
esteso. Infatti ad esempio i cataloghi venivano prodotti con offset a
bobina, i prodotti parziali invece ancora con offset a foglio. La Stark
Druck si muoveva su due binari,
concentrandosi sui punti di forza
dei relativi processi. Quando l’industria dei gioielli, con sede a Pforzheim, a metà degli anni ‘90 subì un
8 Report 37 | 2010
forte crollo, la cosa incise sull’ambito dell’offset a foglio. E allora si
cercarono nuovi clienti e nuove
strutture di ordini.
Dalla fine del 2008 il settore
della stampa a foglio è gestito come
srl autonoma, e ampliata del tutto
indipendentemente. A parte i prodotti parziali, che venivano realizzati per diversi prodotti offset a
bobina, la Stark Druck si espanse
nei settori del turismo, dell’industria automobilistica, la stampa di riviste e di libri e in diversi altri
campi, cosicché oggi la scelta è
molto vasta. Tino Heer, socio amministratore: “Malgrado la difficile
situazione, oggi il settore della
stampa a foglio è sfruttato ottimamente anzi, data la situazione in
netto miglioramento dell’industria
mondiale, vediamo perfino possibilità di ulteriore crescita. Parallelamente all’ingresso nel settore
chimico e farmaceutico ci siamo
fatti certificare ai sensi della EN ISO
9001 e della norma sulla gestione
ambientale ISO 14001. Cosa che ci
ha portato un’enorme ottimizzazione della produzione e del workflow, cosicché oggi disponiamo di
un’eccellente struttura dei costi.
Inoltre offriamo una qualità garantita.”
Michael S. Müller (sin.) e lo stampatore
Nico Pitzalis controllano la qualità di stampa
sull’ultima macchina KBA, una Rapida 142 a
quattro colori
Flessibili grazie a
tecnologie diversificate
Attualmente nell’offset a foglio
nella sede di Pforzheim sono in produzione una KBA Rapida 142-5+L,
una KBA Rapida 106-5-LTTL e una
KBA Rapida 142-4. Grazie alle diverse configurazioni e ai gruppi di
verniciatura siamo pronti per qualsiasi desiderio dei clienti. Tino
Heer: “Negli ultimi anni le richieste
dei clienti sono cresciute enormemente. Finitura e verniciatura –
anche con vernice UV – oggi sono
praticamente lo standard. Nel solo
settore UV il lavoro ammonta attualmente al 17 percento – con tendenza in aumento. E anche la quota
di ordini in quadricromia standard è
aumentato, per motivi di costi. Per
questo a fine 2009 abbiamo investito in una KBA Rapida 142-4. Con
questa macchina “tuttofare” produciamo 24 ore al giorno.”
Circa dal 70 all’80 percento
degli ordini standard della Stark
Druck appartengono al settore 4C.
La tariffa oraria della Rapida 142 a
quattro colori, più conveniente rispetto alle macchine con un equipaggiamento più impegnativo,
contribuisce all’utilizzo elevato
della macchina. “Inoltre”, aggiunge
Tino Heer “la macchina rappresenta
un’integrazione intelligente delle
altre macchine. Per esempio le riviste – qui noi produciamo volentieri
la copertina sulla Rapida 142-5+L a
cinque colori, con inchiostri speciali
e verniciatura, la parte interna viene
stampata invece in 4C sulla Rapida
142-4. Poi combiniamo spesso prodotti offset a bobina, utilizzando ad
es. l’uscita fogli piana, con l’offset a
foglio.”
l’uscita fogli piana, abbiamo stampato sulla rotativa fino a 250 g/m².
Determinante è la qualità richiesta.
Quando le richieste sono molto esigenti, puntiamo sulle nostre macchine KBA e sull’offset a foglio.”
Tutte le opzioni aperte
Così la Stark Druck combina tutte
le opzioni dei prodotti a bobina e a
foglio in funzione delle richieste dei
clienti, oppure della situazione economica e delle scadenze. Dunque
può tranquillamente accadere che si
realizzino prodotti già a partire dai
10.000 fogli sulla rotativa, e tirature
maggiori nell’offset a foglio. Un fattore importante è la grammatura
della carta. Tino Heer: “Di norma le
grammature oltre i 135 g/m² vanno
all’offset a foglio, però è già successo che, in combinazione con
Maggiori opportunità
con i formati grandi
La forte concentrazione di macchine offset per formato grande alla
Stark Druck ha diversi motivi. Da
un lato il workflow in azienda è sintonizzato su questo, dall’altro il
grande formato offre la possibilità di
sistemare molte copie su un foglio
oppure di realizzare formati speciali
(manifesti, poster, calendari artistici
in formato grande). Di conseguenza
anche la finitura è allestita per il formato grande, ed è equipaggiata ad
Da sin. a destra: il socio
amministratore Tino Heer,
il responsabile delle vendite
Alois Klumpp e il direttore
aziendale Michael S. Müller
puntano su una qualità
altissima dei prodotti
esempio con quattro piegatrici per
formato grande con larghezza da
94.
Per l’equipaggiamento del prepress, i punti fondamentali sono
stati la capacità di produzione più
veloce possibile e la massima qualità dei prodotti. Un workflow
Artcom e un server Prinergy procurano la massima flessibilità, dalla
produzione commerciale fino alla
produzione di imballaggi. Una specialità è il retino Sandyscreen dell’omonima ditta. Sviluppato in
origine per il settore dei giornali,
questo è stato adattato per la Stark
Druck, procurando intanto già per
ca. il 30 percento degli ordini la
massima qualità d’immagine. Nel
settore CtP l’azienda dispone di due
sistemi VLF Kodak Magnus, con cui
vengono prodotte attraverso un
workflow PDF lastre per l’offset a
foglio e a bobina.
Tino Heer: “La massima flessibilità con la tecnica più recente,
doppio equipaggiamento come backup in pressoché tutti i settori tecnici, Color Management perfetto ed
un elevato rispetto dell’ambiente
fanno sì che si possano soddisfare
quasi tutti i desideri dei clienti.”
Dati questi presupposti Tino Heer
sembra alquanto sicuro di sé: “Noi
non facciamo solo proclami, ma realizziamo quello che diciamo e, in
molti campi, siamo anche molto meglio della concorrenza. Vi contribuiscono anche le cooperazioni con
aziende partner di punta, ad esempio la Meyle + Müller di Pforzheim.”
La Stark Druck è un’azienda in
costante mutamento. Investimenti
regolari nella tecnica più aggiornata,
certificazioni e relative ottimizzazioni del workflow fanno parte del
programma regolare. Non stupisce
dunque che anche per il futuro gli
obiettivi siano ambiziosi. Tino Heer:
“Con la nostra persona di riferimento, la Werner Grunert GmbH,
abbiamo un rapporto eccellente da
molti anni. Anche per i progetti futuri possiamo essere sicuri di avere
una consulenza ottimale a riguardo.”
Michael Scherhag
martin.daenhardt@kba.com
Report 37 | 2010 9
Offset a foglio | Web-to-Print
Con le attuali 14 macchine offset a foglio per
formato grande la flyeralarm è uno dei più
grandi stampatori online in Europa. I prodotti
adeguatamente contrassegnati sul portale
Internet vengono realizzati e consegnati nel
giro di 24 ore
Il direttore aziendale Michael Deml: “Noi
non togliamo nulla, ma creiamo potenziale
di mercato per la stampa!”
Intervista con Michael Deml, direttore aziendale dello stabilimento di Klipphausen della Druckhaus Mainfranken
“Noi non togliamo nulla, ma creiamo
potenziale di mercato per la stampa!”
La Druckhaus Mainfranken GmbH con sede centrale a Marktheidenfeld è il fornitore di servizi di stampa specializzati dell’azienda grafica online di successo,
la flyeralarm GmbH. A parte la nuova centrale aziendale di Würzburg, in cui si è trasferita nella primavera del 2009, la flyeralarm dal 2005 dispone di un’altra azienda produttiva presso la sede aziendale originaria nella vicina Greußenheim. L’azienda collabora in una rete produttiva con altri partner, e ha alle spalle
negli ultimi anni una crescita esplosiva grazie al suo modello Web-to-Print di grande successo.
al 2007 la Druckhaus Mainfranken intrattiene a Klipphausen, vicino a Dresda,
un’azienda di stampa offset a foglio
denominata Werk III presso una po-
D
stazione dagli ottimi collegamenti
stradali con la A4, con annesso reparto di finitura della flyeralarm.
Nella sola dependance sassone sono
in produzione accanto ad una 46
Karat e una macchina della Winkler
& Dünnebier per buste, otto macchine per formato grande KBA della
serie Rapida 142, tutte nella variante a quattro colori con cambia-
Un concentrato di Print-Power: otto macchine a quattro colori della serie Rapida 142 nel solo stabilimento di Klipphausen della Druckhaus Mainfranken
10 Report 37 | 2010
lastre automatici e altri moduli di
automazione per un rapido cambio
ordini ed una qualità costante nella
tiratura di produzione. Complessivamente la flyeralarm e la Druckhaus Mainfranken hanno messo in
servizio nel giro di pochi anni 14
macchine a quattro colori Rapida
142. A queste si aggiungono macchine per formato grande di un
altro costruttore, impianti per formato piccolo Genius 52UV e Anicolor, due macchine da stampa
digitale Kodak Nexpress, verniciatrici offline, potenti reparti di prepress e reparti di finitura e
spedizione attrezzati per elevate capacità di produzione nelle singole
sedi.
In occasione di una visita allo
stabilimento di Klipphausen il direttore del marketing KBA Klaus
Schmidt (KSC) ha parlato con il direttore aziendale Michael Deml
Michael Deml (sin.) spiega a Klaus Schmidt
(centro) e Günter Drossel i cicli in azienda
Durante il giro in azienda, presso una delle otto Rapida, da sin. a destra Il direttore del marketing KBA Klaus Schmidt, il direttore aziendale Michael Deml
e Günter Drossel, capo della divisione Montaggio nello stabilimento offset a foglio KBA di Radebeul
(MD) del suo lavoro nella dependance sassone della Mainfranken e
delle peculiarità degli affari Web-toPrint:
KSC: Signor Deml, lo stabilimento di
Klipphausen è situato nella diaspora
sassone, se si prende in considerazione la concentrazione delle altre
sedi di produzione della flyeralarm
e della Druckhaus Mainfranken in
Franconia e Baviera. Significa che
intendete servire soprattutto clienti
flyeralarm nelle nuove regioni ed
eventualmente ancora più a Est?
MD: No, noi non lavoriamo pensando
a questa o quella regione. Piuttosto
ciascuno dei nostri stabilimenti è
orientato su prodotti speciali per
quanto riguarda la produzione e la
logistica. Qui a Klipphausen sono i
flyer, i pieghevoli, manifesti e carta
da lettera. Poi va aggiunta anche la
produzione di buste. Con i nostri
impianti di produzione siamo messi
in grado di poter produrre e consegnare i prodotti di cui sopra in
modo molto vantaggioso e veloce.
Nonostante ciò, la crescita esponenziale e rapida della nostra
azienda di stampa ci costringe costantemente a spostamenti e adattamenti della produzione nelle
singole sedi. Questa flessibilità dobbiamo conservarla. All’interno
dell’Europa noi riusciamo – non importa da quale stabilimento – a consegnare molti dei prodotti offerti
nel Webshop nel giro di 24 ore. Chi
ad esempio ci ordina i suoi biglietti
da visita entro le ore 12, se li tro-
Lo stabilimento in Sassonia ‘Werk III’ della Druckhaus Mainfranken di Klipphausen è a soli pochi
chilometri dalle porte di Dresda, vicino alla A4
verà il giorno dopo sulla scrivania
entro le ore 12.
KSC: Può descriverci brevemente lo
stabilimento di Klipphausen? Quale
superficie di produzione è a disposizione, quanti dipendenti vi lavorano e qual è la dotazione tecnica?
MD: Qui presso la sede disponiamo
di circa 5.500 m2 di superficie di
produzione e area di stoccaggio. Il
capannone in cui si trovano il prepress e la sala da stampa veniva
usato un tempo da una ditta di spedizione. Il secondo capannone è
invece una nuova costruzione perfettamente calibrata sulle nostre
esigenze. Lì si trovano tutto il reparto finitura, il reparto spedizioni e
il magazzino della carta e del cartone. In linea di principio si tratta
qui nella sede di Klipphausen di due
ditte – da un lato la Druckhaus
Mainfranken con circa 65 dipendenti nel prepress e nella stampa,
dall’altro la flyeralarm con circa 110
dipendenti che si occupano di tutto
ciò che accade dopo la stampa.
Nel prepress disponiamo di tre
unità di esposizione Magnus-VLF
con APL e del workflow Prinergy
della Kodak. Perché il nostro fabbisogno di lastre va dalle 6.000 alle
7.000 la settimana. Nella sala da
stampa sono in produzione otto Rapida 142, tutte nella variante a quattro colori. A queste si aggiungono
sette postazioni di taglio complete
della Perfecta nonché 19 piegatrici.
Ognuna delle piegatrici è preimpostata per determinate produzioni e,
di norma, non deve essere convertita.
KSC: Se si osserva la tecnologia di
stampa nelle aziende della flyeralarm e della Druckhaus Mainfranken, si nota che vengono utilizzate
soprattutto macchine offset a foglio
per formato grande nel formato da
6. Di solito è la stampa di imballaggi
che le usa. Che cosa fa sì che nel
Web-to-Print serva la grande classe
di formato?
MD: Noi abbiamo capito presto che
questo formato offre un ottimo rapporto costi/benefici per determinati
prodotti. Con il formato grande abbiamo un’elevata flessibilità, molto
importante proprio con le forme
composte, che rappresentano una
parte degli ordini di stampa. E così
riusciamo a ridurre notevolmente i
costi fissi. Per questo abbiamo puntato fin dall’inizio sul formato
grande – per così dire come precursori nell’ambiente. La qualità di
stampa e i tempi di avviamento
delle moderne macchine, tipo
quelle che ci offrono i nostri jumbo
Rapida, adesso non hanno nulla da
invidiare al formato medio. La produttività è enorme. A parte le 14
macchine a quattro colori Rapida
142 il nostro parco macchine offre
anche dieci macchine da stampa nel
formato IIIb e sei macchine da
stampa nel formato piccolo – insomma il formato giusto per ogni
prodotto.
Report 37 | 2010 11
KSC: Cosa conta particolarmente nel
giovane ma crescente segmento di
mercato del Web-to-Print, per avere
il successo della flyeralarm e la
Druckhaus Mainfranken?
MD: Bisogna lavorare in tutti i reparti
nel modo più efficiente possibile
per quanto riguarda i costi e i
tempi. Infatti abbiamo equipaggiato
tutte le nostre macchine da stampa
con cambialastre automatici per
cambi ordini rapidi e flessibili. Le
nuove Rapida sono state poi equipaggiate anche con regolazione
della densità inline. Proprio nella
produzione di flyer, quando si utilizza questo strumento si riesce a risparmiare fino al 10 percento di
scarti. E nella produzione gli stampatori si sentono più sicuri. Infine
non devono neanche più prelevare
così spesso un foglio per la regolazione dell’inchiostrazione. Ma non
lavoriamo in modo così efficiente
solo nella stampa. Fondamentale
per il successo è la preparazione
degli ordini di stampa: forme composte le stampano in molti. Noi ottimizziamo però l’occupazione dei
fogli, non solo per quanto riguarda
lo sfruttamento pieno del formato,
ma anche per quanto riguarda la
quantità prodotta. Grazie allo scaglionamento mirato delle tirature,
abbiamo volumi di stampa identici
per tutti i prodotti su una forma
composta e dunque niente scarti.
E c’è anche un terzo punto: la
vicinanza ai clienti. Noi intratteniamo dei Service-Center nelle diverse regioni – per esempio a
Dresda, Würzburg, Monaco, Düsseldorf, Francoforte, Salisburgo,
Vienna, Valencia, Bolzano e tra
breve anche a Berlino. Lì gli specialisti della stampa aiutano i committenti meno esperti offrendo la loro
consulenza a proposito della creazione e produzione. Un reparto di
controllo della qualità in ogni stabilimento si occupa, inoltre, delle discrepanze nella produzione e dei
reclami, che però sono diventati
molto rari. Per noi è molto importante, perché se negli affari online
un cliente rimane insoddisfatto, lo
si perde definitivamente.
In genere posso affermare che
ci sottoponiamo ad un processo di
miglioramento e sviluppo costante,
per poter mantenere ed espandere
la nostra posizione sul mercato.
12 Report 37 | 2010
Tre unità di esposizione Magnus-VLF
della Kodak espongono fino a 7.000 lastre
la settimana
La logistica deve essere a posto. Sui mettifoglio dei jumbo Rapida sono già pronti carta e lastre
per gli ordini successivi
KSC: Lei e i suoi stampatori siete soddisfatti dei jumbo Rapida? La vicinanza allo stabilimento KBA di
Radebeul in Sassonia è un vantaggio
per lo stabilimento di Klipphausen?
MD: Delle Rapida siamo molto soddisfatti. Producono in modo affidabile, e inoltre il comando e la
qualità di stampa sono eccellenti.
Abbiamo puntato sul cavallo giusto.
Ovviamente la vicinanza allo stabilimento del costruttore è un vantaggio. Perché dal montatore all’istruttore di stampa fino all’amministrazione, i contatti sono più
stretti rispetto ad una distanza ad
esempio di diverse centinaia di km.
KSC: Di recente le sue nuove Rapida
le ha fatte collaudare tecnicamente
dal bvdm Baden-Württemberg dopo
la messa in esercizio? Questa procedura sembra essere consueta in
tutte le aziende produttive della
Druckhaus Mainfranken. Cosa depone a suo favore?
MD: I collaudi delle macchine da
stampa oggi nelle grandi aziende
sono all’ordine del giorno. In fondo
hanno la funzione di favorire la fiducia tra utente e costruttore. Fino
allo stampatore tutti sanno che la
macchina è stata collaudata e controllata da un ente neutro e dunque
è pronta per la produzione. Così otteniamo un rapporto che descrive in
modo obiettivo l’attuale stato della
Michael Deml (33) viene dalla regione della
Oberpfalz. Alla creazione dello stabilimento di
Klipphausen ha partecipato fin dall’inizio. La
sua famiglia vive ancora a Neumarkt nella
Oberpfalz. Dunque durante la settimana ha
molto tempo per lo sviluppo della sede
Che si tratti di manifesti in più parti o di piccoli biglietti da visita, di tirature piccole o medie –
tante cose vengono stampate sulle Rapida nel formato 102 x 142 cm
macchina. Io lo ritengo un vantaggio per entrambe le parti. Si aggiunga poi il fatto che, nel caso la
macchina venga rivenduta, si può
certificare che la macchina è stata
presa in consegna in uno stato perfetto.
KSC: Perché le macchine per formato
grande Rapida della Druckhaus
Mainfranken e della flyeralarm non
hanno torri di verniciatura? In genere ormai in Europa non consegniamo quasi più macchine da
stampa in bianca senza gruppi di
verniciatura. D’altro canto è appena
stato acquistato il secondo impianto
Colibri per la verniciatura offline.
Cosa depone nel suo lavoro contro
la verniciatura inline e a favore della
verniciatura offline?
MD: In linea di principio noi rinunciamo alla verniciatura per motivi di
ottimizzazione dei processi. Così
per la parte preponderante dei nostri prodotti stampati risparmiamo
oltre ai costi della verniciatura
anche costi energetici. Le stampe
appena prodotte le lasciamo asciugare qualche ora prima della lavorazione. Così non abbiamo più nessun
problema con la finitura. Per questo
è importante che i clienti si attengano alle impostazioni predefinite
per quanto riguarda la qualità dei
dati. Questi e altri errori li cerca
però di escludere la nostra gestione
della qualità, offrendo tra l’altro un
controllo gratuito dei dati fondamentali e un controllo molto vantaggioso dei dati del profilo. Se poi
ci vengono richieste espressamente
verniciature a dispersione o UV, le
possiamo eseguire in qualità molto
elevata sui due impianti offline.
KSC: Alla flyeralarm di Würzburg per
le piccole tirature e prodotti di
Sito Web interessante: www.flyeralarm.de
19 piegatrici procurano una gran varietà di prodotti diversissimi – anche nel reparto finitura
stampa speciali vengono utilizzate
anche macchine per formato piccolo Genius 52UV della KBA-Metronic e la Heidelberg Anicolor:
perché le macchine da stampa digitale per i grandi stampatori online
sono ancora piuttosto l’eccezione,
se si escludono i libri di foto, portati
spesso come esempio di successo
per la stampa digitale?
più al prezzo. In questo senso abbiamo riscontrato un aumento degli
ordini. Bisogna ricordare che oltre
l’80 percento dei nostri committenti sono clienti business. Questi
si fanno allestire i loro prodotti di
stampa da agenzie professionali o da
freelance, e poi la produzione arriva
da noi. Anche molte piccole aziende
grafiche offrono consulenza ai propri clienti e ne allestiscono i dati, in
modo molto preciso, per la successiva produzione da noi.
KSC: Flyeralarm e Druckhaus Mainfranken sfruttano Internet con successo per l’acquisizione degli ordini
di stampa. Come vede andare il futuro per la stampa, anche sullo
sfondo della crescente concorrenza
online nel settore dell’informazione
e della pubblicità?
MD: Senza dubbio il mercato della
stampa digitale è in crescita, dal formato piccolo fino al formato grande.
Nel mondo del Web-to-Print però si
muove piuttosto ai confini. Solo con
numeri da 1 fino a 100 noi stampiamo in digitale. E allora per l’intero gruppo bastano poche
macchine. Tutto ciò che va oltre riguarda la stampa offset, perché abbiamo vantaggi evidenti sui costi
copia.
KSC: La crisi economica e finanziaria
che perdura dal settembre 2008 ha
colpito in pieno prima i fornitori attivi a livello internazionale e poi,
con un po’ di ritardo, anche molte
aziende grafiche in Germania. Avvertite questo calo della domanda
anche negli affari online, oppure
questo mercato, contrariamente alla
tendenza, continua a crescere?
MD: La crisi economica ci ha toccati
solo di striscio. La pressione sui
prezzi è arrivata ai committenti.
Molti hanno dovuto rinunciare a
prestazioni aggiuntive o a prodotti
individuali, badando invece molto di
flyeralarm nel miglior senso della parola: su una delle sette tagliacarta vengono tagliate le forme
composte e imballate secondo le ordinazioni
MD: È vero, siamo molto vicini a Internet. Però nonostante il mondo
online vediamo un futuro per la
stampa. Da un lato vi è uno spostamento in direzione dell’online. Dall’altro le quantità di carta richieste
sul mercato della stampa sono relativamente costanti. Solo i volumi di
stampa per i singoli prodotti stampati sono in calo. E la loro attualità
si riduce in modo evidente.
Allo stesso tempo grazie ai nostri prezzi convenienti e alla consegna rapida abbiamo creato ulteriore
volume di stampa, che alcuni anni
fa non esisteva. Oggi molti privati e
piccole aziende si fanno produrre al
volo biglietti da visita, buste o carta
da lettera – di norma a quattro colori. Un tempo impensabile in queste dimensioni, già per questioni di
prezzo. Anche gli aggiornamenti
sono più frequenti grazie alle nuove
possibilità. Perché costa meno. Programmatori esperti lavorano costantemente all’aggiornamento del
nostro Webshop. Se vi sono frequenti richieste di un prodotto non
ancora presente nel nostro portafoglio, possiamo reagire rapidamente.
Inoltre lavoriamo in modo pro-attivo
e ci chiediamo sempre: che cosa
non esiste ancora sul mercato che
noi potremmo offrire? Che poi
vuole essere un messaggio per i nostri colleghi nelle aziende di stampa
più piccole: noi non togliamo solo,
ma creiamo anche del nuovo! E così
offriamo a diversi specialisti nelle
aziende più piccole, che spesso non
riescono a tenere il passo nella gara
tecnologica nell’attuale produzione
industriale, la possibilità di consultare e servire i propri clienti abituali
in modo qualificato anche senza
una produzione propria, in genere
con risultati più vantaggiosi che non
con una produzione propria.
La stampa si “sente”, la stampa
offre emozioni ed è una componente irrinunciabile del mix di
media, proprio anche nella comunicazione con i clienti. Gli “stampatori online” rafforzano la stampa,
creano nuovi segmenti di clienti e
prodotti e schiudono nuovi mercati.
KSC: Signor Deml, la ringrazio per
questo interessante colloquio.
Strumenti semplici procurano la visione d’insieme sulla produzione express e normale
Martin Dänhardt/Klaus Schmidt
klaus.schmidt@kba.com
Report 37 | 2010 13
Offset a foglio | Produttività
Nonostante gli undici ordini da 300 fogli ciascuno, sbrigati per uno stampatore online nel giro di 90 minuti scarsi, Benjamin Nelles non ha dovuto sudare troppo nel centro clienti KBA sulla Rapida 75
Il campione del mondo nei tempi di avviamento Rapida 106 sprona
Rapida 75: undici lavori in 90 minuti scarsi
Finora la KBA Rapida 106 con la sua produzione di 15 ordini da 520 fogli ciascuno in 59 minuti era ritenuta campione del mondo nei tempi di avviamento
nell’offset a foglio. E non è cambiato nulla su questo aspetto. Ma la Rapida 75 per mezzo formato sta emulando la sua grande sorella: nell’ambito di un test
di stampa per uno stampatore Internet la macchina a cinque colori con torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita nel formato 53 x 75 cm il 19 marzo
ha prodotto nel centro clienti della KBA di Radebeul nel giro di 55 minuti sette ordini con una tiratura di 300 fogli approvati ciascuna. In 30 minuti si sono poi
aggiunti altri quattro ordini per forme per cartoline postali e biglietti da visita. Dopo 90 minuti scarsi la macchina aveva sbrigato undici produzioni diverse.
ossibile che qualche macchina
per mezzo formato equipaggiata con cambialastre automatici sia un po’ più veloce. Ma
sulla Rapida 75 questa prestazione è
stata raggiunta con cambialastre se-
P
miautomatico. Per i sette ordini su
carta da stampa di illustrazioni
opaca da 350 g/m2 sono stati necessari un cambio pila su mettifoglio e
uscita a testa. Dopo 70 fogli è stata
eseguita una misurazione e regola-
zione della densità con KBA DensiTronic e la regolazione dei registri
con il videoregistro ACR automatico. Senza ulteriori arresti, la macchina dopo oltre 100 fogli ha
stampato una produzione pronta
A parte la finitura con vernice in tutte le variazioni possibili, uno dei temi principali della open house sul formato piccolo nel centro clienti di Radebeul,
svoltosi a fine aprile, è stata la riduzione dei tempi di avviamento sulla Rapida 75. Wolfram Zehnle, responsabile del centro clienti KBA ha relazionato
14 Report 37 | 2010
per la consegna. I valori sono rimasti stabili lungo tutta la tiratura, all’interno della tolleranza secondo la
ISO 12647-2 (ProzessStandard Offset). Durante la preparazione e la tiratura di produzione la Rapida 75 ha
stampato a 15.000 fogli/h.
La produzione sulla Rapida 75
dimostra: nel formato B2 per prestazioni di stampa superiori alla
media e per una produzione vantaggiosa di piccole tirature non
serve per forza una macchina dall’allestimento straordinario. La Rapida 75 va a punti oltre che per la
sua dotazione, che soddisfa le esigenze pratiche, anche per il rapido
cambio ordini e il comando triplo,
con la superficie di ingombro più
piccola nella sua classe di formato e
il consumo energetico fino al 50
percento inferiore rispetto a macchine comparabili. Cosa che viene
incontro alle tante aziende dagli
spazi ristretti e interessate in una
produzione di stampa delicata per il
clima.
Martin Dänhardt
martin.daenhardt@kba.com
Offset a foglio | Svizzera
l ramo commerciale principale
della Jordi AG, fondata già nel
1897, sono le pubblicazioni periodiche. Oggi l’azienda offre ai suoi
clienti un servizio completo incentrato sulle riviste: ideazione, strutturazione, redazione, acquisizione
di immagini, acquisizione di abbonamenti e pubblicità, inclusa la partecipazione al rischio. Con i suoi 75
dipendenti e 11 milioni di Euro di
giro d’affari, oggi la Jordi è tra le
aziende grafiche di medie dimensioni in Svizzera. E i segnali continuano a indicare sulla crescita. A
novembre tutta l’azienda si trasferirà in un nuovo edificio, molto più
grande. L’investimento complessivo
per la nuova costruzione e la nuova
macchina a otto colori Rapida 106
con gruppo di verniciatura e sistema di voltura, incluse le relative
infrastrutture, ammonta a oltre 9
milioni di Euro. A Belp evidentemente si crede molto chiaramente
nel futuro della stampa!
I
Quando le cose vanno diversamente
In effetti il caso era chiaro: per
un’azienda grafica di successo nel
formato 50 x 70 (una macchina da
stampa in bianca e volta a dieci colori e una a quattro colori), che
sfrutta le sue macchine moltissimo
e permanentemente con esercizio
su tre turni, nell’ambito dell’investimento sostitutivo della macchina
a quattro colori bisognava trovare
una soluzione adatta al futuro. E
questo voleva dire per forza passare
al formato 70 x 100. Inizialmente si
pensava, però, alla variante più
ovvia, una macchina senza rovesciamento 70 x 100 come integrazione
della macchina da stampa in bianca
e volta da 50 x 70 a dieci colori.
Dopo un’attenta valutazione
della struttura degli ordini, la Print
Assist consigliava l’acquisto di una
macchina a otto colori con sistema
di voltura e torre di verniciatura
come sostituto per entrambe le
macchine. Come afferma il direttore aziendale Gabriel Jordi, inizialmente è rimasto sorpreso. Ma
quanto più intensamente si occupava dell’argomento, tanto più
chiaro appariva che la proposta della
Print Assist e della KBA era intelligente. Gabriel Jordi: “Nella variante
originaria dell’acquisto di una macchina senza rovesciamento e contemporaneo mantenimento della 50
A novembre alla Jordi AG entrerà in funzione una Rapida 106 a otto colori con torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita
La Jordi AG di Belp punta sulla Rapida 106
Nel prossimo decennio con
una tecnica modernissima
Quando la Jordi AG di Belp, nel cantone svizzero di Berna, ha scelto una Rapida 106 della KBA, gli specialisti sono
rimasti stupiti: anche perché questa innovativa azienda familiare era ritenuta un “feudo Heidelberg” quasi inespugnabile. La Print Assist e la KBA sono invece riuscite a convincere i responsabili dei pregi della tecnologia KBA.
x 70 a dieci colori, inizialmente
avremmo investito molto meno. Ma
al più tardi nel 2012 avremmo dovuto sostituire la dieci colori. Per
noi diventava sempre più evidente
che l’acquisto di una macchina a
otto colori 70 x 100 con sistema di
voltura e torre di verniciatura era
davvero una soluzione attraente.”
Altri argomenti
Questo però non significava ancora
automaticamente la stipula del contratto. Alla fine, a parte le argomentazioni di ordine economico, anche
quelle di natura tecnica deposero a
favore della Rapida 106. Gabriel
Jordi: “A livello tecnico anche il prodotto della concorrenza era ottimo.
La KBA però è riuscita a proporci
per la Rapida 106 migliori possibilità tecnologiche, che alla fine
hanno avuto la meglio. Aspetti decisivi sono stati il controllo della qualità, la tecnica di misurazione e
regolazione, l’azionamento diretto
e Flying JobChange. Anche CleanTronic Synchro per il lavaggio rapido
e sincrono del cilindro portacaucciù
e del cilindro di stampa, nonché dei
rulli, è stato un punto a favore.”
Anche le prestazioni hanno convinto in pieno. Gabriel Jordi: “Nella
modalità con rovesciamento la macchina riesce a lavorare 15.000
fogli/h. Nella modalità senza rovesciamento invece 18.000 fogli/h.
Per quanto ne so io, nessun’altra
macchina da stampa in bianca e
volta lo fa. Un altro dettaglio è l’alimentazione senza squadre laterali a
trazione, ma anche Plate-Ident, che
impedisce, grazie al riconoscimento
tramite codice, che le lastre vengano introdotte in modo errato o
nell’ordine sbagliato.”
A novembre inizia una nuova era
La Jordi metterà in funzione la Rapida 106 a otto colori con vernice
nel nuovo edificio. Gabriel Jordi non
nasconde che si tratta di ‘una piccola avventura’: “Con la Rapida 106
aumentiamo decisamente la nostra
offerta. Da un lato è un vantaggio,
perché non produrremo più su tre
turni ma solo su due. Questo ci darà
nella pianificazione degli interventi
e nella flessibilità quel margine
d’azione che negli ultimi tempi avevamo un po’ perso. Ma a medio
termine dobbiamo, ovviamente, occupare le capacità produttive libere
con begli ordini.”
Quanto la Jordi AG sia convinta
delle possibilità della nuova Rapida
106, lo dimostra anche un’altra affermazione di Gabriel Jordi: “Sulla
Rapida non lavoreremo più con una
combinazione di stampatori e aiutanti, ma creeremo squadre di soli
stampatori. La macchina ha un potenziale enorme, ma le diverse possibilità tipo il Flying JobChange si
riescono a sfruttare al meglio solo
con un comando eccellente.”
L’acquisto della Rapida 106 è
una dimostrazione di fiducia, perché essa sarà il fulcro dell’azienda
nei prossimi anni. L’esempio della
Jordi AG mostra che anche le
aziende di medie dimensioni sono
equipaggiate per il prossimo decennio con soluzioni modernissime,
flessibili e lungimiranti.
Peter J. Rickenmann
info@printassist.ch
Report 37 | 2010 15
Offset a foglio | Qualità
Prima assoluta alla IPEX: regolazione dell’inchiostrazione con KBA QualiTronic Color Control
e Instrument Flight® della System Brunner su
una macchina a sei colori Rapida 106 con torre
di verniciatura
Il regolatore inline di KBA QualiTronic
Color Control ha regolato tutte le differenze
di densità
KBA QualiTronic Color Control con Instrument Flight® della System Brunner
Regolazione Closed Loop precisa della
qualità dell’inchiostrazione
Standardizzazione, controllo della qualità o misura e regolazione dell’inchiostra-
zione inline e Instrument Flight® della svizzera System Brunner, sono strumenti
zione inline sono termini che suscitano dibattiti quasi quotidiani nel settore. KBA
noti e affermati per le richieste elevate di qualità d’inchiostrazione. Dunque niente
QualiTronic Color Control come sistema di misura e regolazione dell’inchiostra-
di nuovo.
a nuova è la combinazione
dei due sistemi, come soluzione inline ad alta precisione per le macchine offset a foglio
Rapida. Questa soluzione è stata
presentata per la prima volta in pubblico alla IPEX 2010 di Birmingham,
su una KBA Rapida 106-6+L. L’interesse di molti visitatori e la risonanza nel settore mostrano che nel
controllo e nella regolazione inline
della qualità dell’inchiostrazione vi
sia assolutamente ancora bisogno di
sistemi che tengano più conto delle
famose insidie del processo offset,
assicurando così nell’osservatore
un’impressione dei colori uniforme
e anche la stampa quasi del tutto
automatizzata, secondo uno standard di processo predefinito.
La stampa offset a più colori
con i quattro inchiostri di quadricromia ciano, magenta, giallo e nero
da anni è il processo di stampa dominante. In diverse norme e diversi
M
16 Report 37 | 2010
standard sono fissati tutti i parametri fondamentali per l’inchiostro da
stampa: il luogo di inchiostrazione,
le densità ottiche, nonché gli incrementi dei valori tonali e relative tolleranze ammesse. Dato che ogni
immagine di stampa può essere diversa, la misura dell’inchiostrazione
direttamente nell’immagine è meno
diffusa. Di norma si usa stampare
una striscia di misurazione con un
rapporto ripetuto di campi dei fondi
pieni e poi misurare in questa striscia i singoli colori. Ciò permette
una semplice parametrazione dello
strumento di misura.
Alla base di questo principio di
misurazione sta l’idea che le densità
dei toni pieni misurate nella striscia
di misurazione rappresentino qualitativamente quello che realmente è
presente nell’immagine di stampa.
In realtà però nell’immagine – eccettuati gli imballaggi – i toni pieni
sono piuttosto rari. E dunque in pratica si verificano continuamente differenze di colore nell’immagine
stampata, che non si presentano
nella striscia di misurazione a toni
pieni e che pertanto il sistema di
misura e regolazione dell’inchiostrazione non riesce a rilevare.
Cause frequenti delle differenze di
colore sono le oscillazioni dei punti
di retino nei singoli colori, sotto
QualiTronic Color Control con Instrument
Flight® sullo schermo e TECHKON Spectro Drive
sul deposito dei fogli del quadro di comando
centrale KBA ErgoTronic
Con l’opzione Instrument Flight® della
System Brunner si riescono ad attuare le
esigenze di qualità di stampa più elevate
forma di modifiche dei valori tonali
o di modifiche nella sovrastampa a
due o tre colori, il trapping. Ciò influisce sull’equilibrio cromatico,
dunque sull’impressione complessiva dell’inchiostrazione nel fondo
retinato e nella sovrastampa. Nonostante che nei valori di misura dell’inchiostrazione dei toni pieni non
sia cambiato nulla, l’osservatore lo
riconosce presto dalle modifiche in
una superficie di grigio costruita da
tre colori o dagli spostamenti dei colori nelle tonalità di pelle.
L’analisi dei campi di misurazione
a tono pieno non basta
Dunque non è sufficiente analizzare
solo i campi di misurazione a tono
pieno nella striscia di misurazione.
Se però nella striscia si dispongono
campi di misura di bilanciamento
dei grigi, dei valori tonali e del trapping, le influenze rilevanti per l’immagine nella striscia di misurazione
diventano visibili e misurabili, e si
possono rilevare gli effetti degli incrementi dei valori tonali o delle
modifiche nella presa d’inchiostro.
I tecnici qualificati lo sanno, e la
cosa viene anche applicata in concreto in un modo o nell’altro da
parte dello standard di processo
stampa offset. La novità della combinazione tra QualiTronic Color
Control e Instrument Flight® della
System Brunner, e la differenza fondamentale dagli altri sistemi sul
mercato è, tuttavia, che proprio
questi campi di misurazione inline
vengono misurati nella macchina
offset a foglio su ogni foglio stampato, analizzati in tempo reale da Instrument Flight® e le necessarie
ottimizzazioni immediatamente applicate nella macchina attraverso la
regolazione dell’inchiostrazione inline.
Instrument Flight® analizza ad
es. i campi di bilanciamento dei
grigi, in modo da predefinire, grazie
ai valori misurati, dei valori di correzione mirati che portino ad un gri-
Forti fluttuazioni di colore in immagini 4C
(al centro dell’immagine l’originale) nel processo offset dinamico nella tiratura di stampa
si possono verificare anche se si mantengono
costanti le zone dei fondi pieni. La regolazione
secondo il bilanciamento dei grigi, e molti altri
parametri, contrasta questo fenomeno offset
Foto: System Brunner
gio neutro. La particolarità è che Instrument Flight® automatizza questo processo, consentendo con
l’adattamento dei valori nominali
dei toni pieni per ciano, magenta,
giallo e nero la regolazione chiusa
nella macchina da stampa.
La filosofia Instrument Flight®
si fonda sul fatto che la valutazione
di un’immagine dipende sempre dal
soggetto. Infatti la percezione
umana del colore reagisce con contrasti lievi in modo più sensibile, e
le oscillazioni diventano percepibili
prima come spostamento del bilanciamento dei grigi nei toni medi. Lo
stesso equilibrio cromatico nella
stampa è influenzato da correzioni
contrarie negli incrementi dei valori
tonali e nella sovrastampa degli inchiostri di processo.
La regolazione multidimensionale
dell’inchiostrazione compensa la dinamica dei processi
Grazie a oltre 30 fattori di influenza
misurati, QualiTronic Color Control
e Instrument Flight® della System
Brunner consentono una regolazione multidimensionale dell’inchiostrazione, che compensa la
dinamica del processo della stampa
offset, mantiene in equilibrio il risultato della stampa ottenendo così
un’impressione costante dell’immagine. In ogni zona di inchiostrazione
vengono misurati e regolati, tra l’altro, quattro equilibri cromatici e bilanciamenti dei grigi nel tono medio
e nel tono profondo, gli incrementi
dei valori tonali al 50 percento, le
densità dei toni pieni, le sovrastampe a tre colori e la sporcizia nell’inchiostrazione.
In concreto per l’utente tutto
ciò è meno teorico. La striscia di
controllo della qualità contiene,
come descritto sopra, accanto ai
campi di misura a toni pieni, anche
campi di bilanciamento dei grigi, di
trapping e dei valori tonali. Questi
vengono rilevati dal sistema di misura dell’inchiostrazione inline QualiTronic Color Control e misurati su
ogni foglio. Dai valori di misura rilevati Instrument Flight® calcola automaticamente i valori di densità
nominali dei toni pieni ottimali.
Grazie alla nota rapidità di risposta
di QualiTronic ColorControl i valori
nominali ottimizzati vengono immediatamente applicati.
Standardizzazione inline
Un’altra novità della combinazione
di QualiTronic Color Control e Instrument Flight® è la standardizzazione della stampa offset attraverso
la misurazione e regolazione inline.
Indipendentemente dalla discussione sullo standard da applicare
(anche l’Eurostandard della System
Brunner è uno standard industriale
ampiamente diffuso), il rispetto
della norma ISO è fondamentale.
Inoltre l’utente deve sapere in
modo preciso con quale livello di
qualità si sta stampando e quello
che c’è da fare se il livello auspicato
non viene raggiunto. Allo scopo KBA
QualiTronic Color Control e Instrument Flight® gli forniscono informazioni chiare. Un flyer di 4 pagine
su KBA QualiTronic Color Control e
Instrument Flight® della System
Brunner è disponibile per il download all’indirizzo http://www.kba.
com/en/produkte2/bogenoffsetdruck3/qualitronic.html.
Dr. Steven Flemming
steven.flemming@kba.com
Report 37 | 2010 17
Offset a foglio | Egitto
a El Safa è stata fondata nel
1979 dall’ing. Samir El Bialy.
Che in precedenza era stato responsabile della produzione della
Moharam Press, all’epoca la maggiore e più antica azienda grafica in
Egitto. Con capacità, attitudini imprenditoriali e investimenti lungimiranti la El Safa si è portata in
testa tra gli stampatori di imballaggi
egiziani. Numerosi attestati e onorificenze confermano il successo di
questa azienda ben nota oltre i confini dell’Egitto. Intanto Samir El
Bialy ha passato la gestione ai figli
Sherif e Karim, anche se rimane
molto vicino all’azienda, che dispone dei certificati ISO 9001,
14001 e 18001.
L
Strategia di successo
con tre colonne
Il nuovo uomo forte, Sherif El Bialy,
ha studiato in Germania e ha grandi
progetti: “Il successo della El Safa si
basa sulla formazione, sulla conoscenza, la cooperazione e la motivazione. I nostri 380 dipendenti
perseguono l’obiettivo di offrire ai
nostri clienti il massimo del service
grazie alle tecnologie di produzione
più avanzate. Noi dominiamo il mercato degli imballaggi egiziano ed
esportiamo circa il 28 percento
della nostra produzione in 22 paesi,
nel mondo arabo, in Iran, Pakistan,
in numerosi stati africani e in paesi
europei come la Germania e la Svezia. Cooperiamo con produttori di
articoli di qualità internazionali
come Nestlè, Unilever e Kraft, crescendo con il loro successo. Proprio
per questo dobbiamo soddisfare
tutte le richieste di qualità e di consegna.”
La El Safa For Printing & Packaging
della città portuale di Alessandria in
Egitto è leader di mercato nella stampa
di imballaggi
L’ingegnere KBA responsabile delle vendite
per il Middle East Abdalah Al-Hareri (a sinistra)
con il principale della El Safa, Sherif El Bialy
Con la KBA in testa nella stampa di imballaggi
Un trio di Rapida alla
El Safa di Alessandria
Con tre Rapida per formato medio, installate dal 2006, l’azienda familiare El Safa For Printing & Packaging di
Alessandria sottolinea in modo chiaro la sua posizione di leader di mercato nella stampa di imballaggi. Nel frattempo
il giro d’affari è salito a 32 milioni di Euro. Ogni mese si producono 12 milioni di fogli da stampa. Il consumo di carta
e cartone ammonta a 28.000 tonnellate annue.
Con le Rapida sulla rotta della crescita
Intensamente Sherif El Bialy insegue le tendenze relative a prepress,
stampa e finitura: “Lo scopo permanente deve essere quello di incrementare la produttività e sviluppare
soluzioni attraenti, ecologiche e dai
costi ottimizzati per i nostri clienti.
Un tempo producevamo con macchine offset a foglio di altri costruttori. Le visite all’evento pre-drupa
del 2004 e nel centro clienti KBA
nel 2005 ci hanno, però, convinti a
collaborare in futuro con la KBA, gomito a gomito. E oggi ce ne avvantaggiamo.”
Nel 2006 la El Safa ha investito
nella prima Rapida 105 a sei colori
con dispositivo di verniciatura.
“Questa flessibile macchina per formato medio, molto ben equipaggiata, ha soddisfatto in pieno il
profilo delle nostre richieste. Equipaggiata con pacchetto High-Speed
fino a 16.500 fogli/h, dispositivo
per cartone CX, cambialastre automatici SAPC nonché autoregistro
ErgoTronic ACR, sistema di misura e
regolazione dell’inchiostrazione
DensiTronic professional e LogoTronic con collegamento CIPLink, all’epoca in Medio Oriente era già
una vera innovazione. Eravamo fieri
del nostro ruolo di precursori e già
sei mesi dopo abbiamo scelto una
seconda macchina, identica.”
Prima Rapida 106 al mondo
La Rapida 106 a sette colori è stata consegnata, come prima macchina al mondo, già prima
della introduzione vera e propria sul mercato alla drupa 2008
18 Report 37 | 2010
A fine 2007, ancora prima dell’introduzione ufficiale sul mercato alla
drupa 2008, è stata consegnata la
prima Rapida 106 al mondo della
generazione da 18.000. Quest’impianto a sette colori con torre di
verniciatura ha superato decisamente le performance dei modelli
precedenti. Sherif El Bialy: “La Rapida 106 ha portato il successo definitivo. L’equipaggiamento con
cambialastre automatici FAPC, di-
spositivo per stampa iridata, cambio
delle lastre di verniciatura SAPC, dispositivi di lavaggio per caucciù,
rulli e cilindri di stampa nonché la
logistica automatizzata per pile su
mettifoglio e uscita ci ha offerto
possibilità del tutto nuove. A parte
le prestazioni notevoli, ci convince
soprattutto la flessibilità nell’uso dei
supporti da stampa, dalla carta
estremamente sottile al cartone
nelle grammature più disparate fino
al materiale metallizzato. Siamo riusciti ad affermarci anche nella
stampa di sicurezza. I nostri stampatori hanno familiarizzato a Radebeul con un addestramento
intensivo con questa macchina hightech e apprezzano moltissimo il
comfort nel comando.”
“Oggi stampiamo in una nuova
categoria. Le esperienze con le macchine e con il service sono una
buona base per cooperare anche in
futuro con la KBA. Il nostro piano di
gestione prevede di mettere altre
due macchine in produzione nel
2011. La scelta a favore della seconda Rapida 106 e anche della Rapida 162a per formato grande per la
produzione di imballaggi per detersivi, è già stata presa.”
Gerhard Renn
taufik.fauzi@kba.com
Offset a foglio | Imballaggi
Con i suoi circa 16 milioni di abitanti il Cairo
è una delle città più grandi al mondo
La nuova azienda grafica della First Print è
stata costruita nel 2008 su un’area di 20.000 m2
Il direttore generale della First, Louai Ali Abdel-Wahid (davanti a destra), il Technical Sector Manager Eng. Reda El Assal (accanto) e gli stampatori sono pieni di elogi per la produttività delle Rapida
Moderna produzione di stampa nel paese dei faraoni
First Print: 40 milioni per
il nuovo centro di stampa
L’azienda grafica First Print di Obour City, non lontana dalla metropoli del Cairo, fondata nel 2008, sottolinea
con gli investimenti del 2009 e del 2010 in una Rapida 162a a cinque e a sei colori e in una Rapida 105 a sei colori
la forte crescita del settore della stampa nel paese dei faraoni.
’azienda grafica First Print, che
fa parte del gruppo First Co.
For Industrial Development
S.A.E, oggi è uno dei produttori di
punta nell’ambito del cartone e
degli imballaggi. Nel nuovo centro
di stampa della First Print, situato in
posizione ideale dal punto di vista
logistico vicino all’aeroporto internazionale del Cairo e della circonvallazione intorno alla città, sono
stati investiti 40 milioni di Euro. Su
tre livelli sono stati installati su una
superficie di 20.000 m2 per i settori
stampa, taglio, punzonatura e laminazione, degli impianti moderni
come isole di fabbricazione, e
quindi integrati in un workflow digitale. Nel nuovo edificio hanno trovato posti di lavoro attraenti circa
500 dipendenti.
A parte la First Print, del gruppo
First Co. fanno parte anche gli ambiti commerciali specializzati della
fabbricazione di cartone e carta
First Corrugated e First Paper. Entro
il 2010 si aggiungeranno anche i
due nuovi campi First Metal e First
Service.
L
Anche nel formato medio la First Print l’anno
scorso ha optato per una Rapida 105
Slogan per il successo:
‘Deal with the top’
Il direttore generale Louai Ali
Abdel-Wahid è orgoglioso di quanto
è stato creato e del suo parco macchine high-tech: “La nostra filosofia
per tutti i rapporti commerciali è
‘deal with the top’. Noi produciamo
tirature medie e alte per clienti di
punta dei settori dei generi alimentari, casalinghi, medici, farmaceutici
e cosmetici, come McDonalds,
Procter & Gamble, Unilever, Cadbury, Disney e Henkel. Per questo
dobbiamo essere attrezzati al meglio. Siamo, tra l’altro, certificati secondo le norme ISO per la gestione
della qualità e ambientale nonché
per la sicurezza sul lavoro. Inoltre
alla McDonalds abbiamo svolto un
programma di qualifica che assicura
uno degli standard più severi per
quanto riguarda la qualità degli imballaggi primari.”
Prima che la First Print avesse
stabilito l’equipaggiamento per
l’azienda grafica, ha svolto una fase
di progettazione, composta da intensi studi del mercato e da numerose visite in Europa. “Volevamo
creare i migliori presupposti tecnologici, per essere posizionati al meglio per le richieste dei mercati
interni e dell’esportazione. A parte
la regione del Medio Oriente, noi
produciamo per clienti in Turchia,
Tunisia, Africa ed Europa. Amplieremo le nostre quote di mercato
espandendo anche in altri paesi”,
assicura Louai Ali Abdel-Wahid.
La scelta a favore della KBA è
stata netta. Il direttore generale:
“Nel formato grande la KBA è leader di mercato, e anche nel formato
medio offre soluzioni su misura. Le
macchine convincono per l’elevata
flessibilità e affidabilità. Si aggiunga
poi che la KBA nel Medio Oriente
offre ai suoi clienti un supporto ottimale sia dal punto di vista del personale che dell’assistenza tecnica. Il
service gestito secondo il motto
24/7 (24 ore per 7 giorni la settimana) crea sicurezza e fiducia.”
Equipaggiamento completo
per una produzione flessibile
Dopo la prima Rapida 162a, è seguita inizialmente una macchina per
formato medio a sei colori Rapida
105, prima che nella primavera del
2010 sia entrata in produzione la
seconda nuova macchina per formato grande. Louai Ali Abdel-Wahid:
“Le Rapida sono equipaggiate tutte
con rialzo macchina, doppio prolungamento dell’uscita, dispositivi
per verniciatura, forni IR/TL o
IR/UV nonché dispositivi nonstop
su mettifoglio e uscita. Inoltre dispongono di pacchetti aggiuntivi per
microonda e cartone spesso (Rapida
162a). I numerosi moduli di automazione come i cambialastre automatici FAPC, ErgoTronic ACR,
DensiTronic professional e LogoTronic con software CipLink ci assicurano un’elevata produttività. La
seconda Rapida 162a dispone, inoltre, di condizionamento del gruppo
inchiostratore per la stampa offset
senza acqua, e di rulli per la stampa
con poco alcol.”
Attualmente si lavora ancora su
due turni. Nel 2011 si porterà la
produzione su tre turni. Già l’anno
prossimo il direttore generale si
aspetta rispetto al 2010 un aumento del giro d’affari da 20 a 40
milioni di Euro. “Per noi il futuro sta
nell’ulteriore incremento delle capacità produttive nel formato
grande. Con la KBA disponiamo di
un partner importante, che ci assiste anche per le soluzioni speciali
tipo i supporti da stampa metallizzati”, afferma Louai Ali Abdel-Wahid.
Gerhard Renn
taufik.fauzi@kba.com
Report 37 | 2010 19
Offset a foglio | Qualità di stampa
PrePress
er l’amministratore Volker
Knoop DensiTronic PDF è il
puntino sulle i del controllo
della qualità nell’offset a foglio.
Mentre una gran parte delle
aziende di stampa punta solo sulla
misura o la regolazione dell’inchiostrazione, e poche confrontano le
loro stampe anche con una bozza riveduta, alla Mensing il foglio stampato viene confrontato con il PDF
originale del committente. 36 punti
di misurazione per millimetro quadrato evidenziano nel confronto tra
i documenti anche gli errori più insignificanti, che con una revisione
solo visiva non verrebbero rilevati.
Allo scopo gli stampatori scansionano il primo foglio approvato con
il sistema PDF KBA DensiTronic.
L’analisi automatica rende quindi
immediatamente visibili gli scostamenti anche minimi rispetto al PDF
originale. Così vengono visualizzati
a parte i corpi estranei esposti, ad
es. anche i contorni della punzonatura, la numerazione delle copie, gli
ingrandimenti dei punti nel codice a
barre degli imballaggi (nella stampa
su cartone spesso più economico)
oppure i crocini coinvolti nell’esposizione. Grazie alla possibile circoscrizione automatica delle differenze rilevate, l’operatore ottiene
rapidamente un quadro d’insieme
compatto di tutte le differenze rilevanti per la produzione. Dunque
può decidere immediatamente se
l’ordine può continuare così com’è,
oppure se deve essere coinvolto il
reparto qualità.
P
Stampa di qualità con certificato
Alla Mensing Druck & Verpackung
il controllo automatico viene eseguito, all’interno di un processo
produttivo snello, almeno tre volte:
subito dopo il montaggio dei fogli da
Prima dell’inizio della misurazione con DensiTronic
PDF lo stampatore Florian Domanski deve immettere il formato e lo spessore della carta nel sistema
20 Report 37 | 2010
montaggio del
foglio da stampa
bozza di
composizione
controllo bozza
di composizione
lastra CTP
Modello PDF
finitura
macchina da stampa
avviamento/collaudo
di stampa
tiratura di stampa
tiratura di
stampa
taglio, piega o punzonatura,
incollaggio ecc.
confezionamento
(campionatura)
controllo
prodotto finale
certificato
prodotto
finale
Collegamento del controllo della qualità con il processo produttivo della Mensing Druck & Verpackung
La Mensing Druck & Verpackung pone una pietra miliare nel controllo della qualità di stampa
Controllo PDF automatizzato
con KBA DensiTronic PDF
La Mensing Druck & Verpackung di Norderstedt, presso Amburgo, da oltre 50 anni è attiva nella stampa di imballaggi, con baricentro su quelli farmaceutici e cosmetici. All’inizio del 2008 l’azienda ha installato la prima macchina
da stampa a fogli Rapida in Germania del Nord, con motori indipendenti per il cambio simultaneo delle lastre
DriveTronic SPC. A parte l’elevata automazione della macchina, l’azienda ha puntato soprattutto sulla dotazione
supplementare per il controllo e la sorveglianza integrati della qualità. Così la Mensing ha scelto, a parte l’affidabile sistema di misura e regolazione dell’inchiostrazione DensiTronic professional, anche DensiTronic PDF, come
prima azienda di stampa di imballaggi. Tempo per un primo bilancio.
stampa, prima della creazione delle
lastre e sul primo e ultimo foglio approvato sulla macchina da stampa.
Alla fine il committente riceve, su
richiesta, un certificato di controllo
e, su accordo, un protocollo nelle
tre possibili varianti, dal semplice
rapporto di una pagina fino al rapporto dettagliato sotto forma di PDF
o cartaceo.
Per quanto riguarda gli imballaggi farmaceutici o i fogli illustrativi, si confronta analogamente alle
La scansione si svolge sul quadro DensiTronic
impostazioni predefinite per i prelievi campioni, così come sono
prescritti dai cicli di controllo dell’industria farmaceutica. In questo
settore la rilevanza con DensiTronic
PDF è eccellente. Se ad es. un “3”
indicato nella posologia diventa un
“8” a causa di un pelucco intrufolatosi nell’esposizione, questo potrebbe avere delle conseguenze
gravissime per il consumatore del
medicinale. Quello che l’occhio
umano potrebbe non percepire, la
tecnica lo riconosce con una sicurezza del 100 percento. Fortunatamente simili errori spettacolari alla
Mensing non si sono ancora verificati. Però il controllo ha già evidenziato che una lastra aveva un graffio
visibile nell’immagine di stampa. Il
risultato: arresto della macchina e
nuova esposizione della lastra prima
che sia stata prodotta l’intera tiratura. Un’altra volta si è trattato di
un tipico errore da prepress: per errore sono state esposte anche le
Il responsabile tecnico Klaus Trierweiler illustra il confronto del
foglio da stampa scansionato con il PDF originale del committente
sul calcolatore di DensiTronic PDF
Sito Web interessante: www.mensing-druck.de
Modalità di funzionamento di DensiTronic PDF
• Il software utente per lo scanner PDF è collegato con il normale comando
di DensiTronic professional
• La trave di scansione contiene singole videocamere che fanno una ripresa ogni 20 mm
• Risoluzione della scansione 300 ppi
• Durata della misurazione nel formato 74 x 106 cm: 60 secondi scarsi
• Composizione delle singole immagini in un’immagine complessiva sul calcolatore di controllo
• Trasmissione dell’immagine complessiva al programma di controllo
• Contemporaneamente viene caricato il PDF di confronto (automatico o manuale)
• Impostazione dei parametri di controllo (dimensione dell’errore, contrasto dell’errore,
max. dimensione bordo schiacciato, max. spostamento dei registri, modalità colore,
risoluzione) mediante semplici menu a schermo
• Confronto dell’immagine complessiva con il PDF
• Certificato di controllo nonché numerose funzioni di protocollo e analisi
A parte la nuova Rapida con cambio simultaneo
delle lastre (nell’immagine), il quadro DensiTronic con il PDF-Reader viene utilizzato anche
per una macchina sorella di otto anni
croci centrali, che senza DensiTronic PDF sarebbero state stampate
anch’esse senza pietà. Dunque non
è stato necessario stampare nuovamente entrambi gli ordini. Il che fa
risparmiare tempo, capacità produttive, costi e scarti, dunque serve indirettamente anche per la tutela
dell’ambiente. Le bozze di composizione su carta con KBA DensiTronic PDF non servono più – un altro
contributo per incrementare l’efficienza.
Da quando utilizza DensiTronic
PDF, l’azienda è riuscita a ridurre i
suoi costi per i reclami di un ulteriore 50 percento. E la maggior
parte del risparmio è dovuta all’evitare gli errori nella stampa. Grazie
alla regolazione dell’inchiostrazione
con DensiTronic professional e ai
PDF-Reader installati sul quadro
DensiTronic, la sicurezza della produzione e l’attenzione sulla qualità
sono ulteriormente cresciute in
azienda. I dipendenti hanno accettato di buon grado gli strumenti
elettronici per il controllo della qualità e si sentono più sicuri. A parte
la certificazione sull’introduzione di
un sistema di gestione della qualità
“per la fabbricazione e la vendita di
imballaggi, fogli illustrativi e stampe
commerciali farmaceutiche e chi-
rurgiche” ai sensi della DIN ISO
9001:2008, la combinazione dei
due sistemi ha avuto un effetto straordinariamente positivo sia all’interno che all’esterno.
Visualizzazione di un graffio in una copia della
forma di imballaggio
A sinistra: miglioramento della planarità dei fogli illustrativi grazie all’Aqua Scoring.
A destra a confronto un foglio illustrativo senza questa polverizzazione ad acqua nella piega
Il valore aggiunto convince
committenti vecchi e nuovi
Volker Knoop vede poi anche un positivo effetto marketing: rispetto ai
grandi del settore, la Mensing con
i suoi circa 45 dipendenti è
un’azienda piuttosto piccola, però
annovera tra i suoi clienti aziende
farmaceutiche e produttori di articoli di qualità rinomati. Tra questi
Beiersdorf, Revell e Johnson & Johnson. Alcuni committenti sono in
procinto di ridurre il numero dei
propri fornitori. Pertanto per gli
stampatori di imballaggi si profila la
necessità di crearsi delle caratteristiche uniche in modo da offrire ai
committenti un valore aggiunto. La
certificazione precisa della qualità
con DensiTronic PDF procura questo valore aggiunto ed è molto apprezzata dai clienti. L’indicazione
che con DensiTronic PDF si evitano
gli errori in modo efficace ha perfino procurato nuovi clienti, che aumentano costantemente il volume
di ordini della Mensing. Tra questi
vi sono produttori di macchine agri-
cole e articoli casalinghi di alta qualità.
Con il proprio marchio “PRINtector” la Mensing avvisa i suoi
committenti della possibilità unica
di un controllo elettronico della
qualità. il sistema vi offre:
• La certezza al 100 percento che
il prodotto di stampa corrisponda al
modello fornito, perché il foglio da
stampa viene controllato con il modello PDF e non con una sola bozza
riveduta (che può già contenere errori); dunque è migliore dei metodi
di prova inline
• Una documentazione completa
del controllo per il proprio sistema
di gestione della qualità
• La sicurezza che anche i testi in
lingua straniera siano controllati in
modo preciso anche se non si ha la
relativa competenza linguistica
• Una produzione efficiente e risparmiosa di risorse grazie al riconoscimento precoce degli errori.
La tecnica moderna è utilizzabile
anche per una Rapida di otto anni
Gli ordini dei settori farmaceutico e
cosmetico alla Mensing vengono
L’amministratore della Mensing Volker Knoop
è contento: “Con il nostro controllo PDF soddisfiamo senza problemi le elevate richieste di
qualità dei committenti più critici dell’industria
farmaceutica, medica e dei cosmetici.”
sempre controllati con DensiTronic
PDF. Gli altri se lo richiedono i
clienti. Nel complesso oggi su circa
due terzi della produzione viene
eseguito il controllo dell’immagine
di stampa con un modello PDF. A
parte la nuova Rapida per formato
medio, gli strumenti della qualità si
possono utilizzare anche per una
Rapida che di anni ne ha già otto.
Dato che lo scanner si trova sul quadro di DensiTronic professional,
sulla vecchia macchina è possibile
anche la regolazione della densità.
Visto l’equipaggiamento della
nuova Rapida con DriveTronic SPC
per il cambio simultaneo delle lastre
nel giro di un solo minuto, l’azienda
riesce a produrre in modo molto
vantaggioso anche i piccoli lotti tipici del settore farmaceutico. Grazie all’elevata resa di produzione
delle due macchine, però, non sono
una magia neanche tirature da 1 milione di pezzi. Con questa sua configurazione tecnica la Mensing
intende ulteriormente ottimizzare e
snellire i suoi processi produttivi.
Gli investimenti che incrementino
la competenza nel campo dei fogli
illustrativi sono già stati effettuati.
Tra questi vi sono l’Aqua Scoring
nella piega dei fogli illustrativi. Con
la polverizzazione ad acqua nella
piega, migliora la planarità di questi
prodotti (foto a sinistra).
Martin Dänhardt
martin.daenhardt@kba.com
Report 37 | 2010 21
Offset a foglio | Francia
La nuova sede di produzione di 8.600 m²
della Imprimerie Montligeon di Saint Hilaire
Le Châtel è stata progettata secondo i più
moderni aspetti relativi al flusso dei materiali
e ambientali
industriale, nel 2006 si decise di costruire una nuova sede di produzione di 8.600 m² a Saint Hilaire le
Châtel (61), secondo le norme ambientali più recenti.
Salto produttivo con DriveTronic SPC e
QualiTronic Color Control
Seconda Rapida 106 a otto colori con sistema di voltura, DriveTronic SPC e regolazione dell’inchiostrazione
La Imprimerie Montligeon
incentiva la produttività col campione nei tempi di avviamento
Con una sede modernissima in Normandia e il campione del mondo nei tempi di avviamento nel formato medio, la Imprimerie Montligeon, attiva nella stampa commerciale e di imballaggi, passa all’offensiva. La Rapida 106 a otto colori con
sistema di voltura per la stampa 4 su 4, motori indipendenti per cilindri portalastra DriveTronic SPC e misura e regolazione
inline dell’inchiostrazione KBA QualiTronic Color Control, segue nel giro di pochi anni una Rapida 106 del 2008, con cinque
colori e torre di verniciatura, e un impianto a otto colori dello stesso tipo per la stampa in bianca e volta in quadricromia.
ell’ambito del suo programma
di investimenti (2006 - 2010)
l’azienda grafica Montligeon,
in Normandia, ha sviluppato un’offensiva strategica esemplare. Nel
giugno 2010 sono state messe in
funzione la terza KBA Rapida dal
2008 e la seconda macchina per ro-
N
Frédéric Berthelat, direttore marketing e
F&E del gruppo Montligeon: “Noi abbiamo
un know-how di tutto rispetto relativo ad un
ampio programma di prodotti.”
Il direttore dello stabilimento Romuald Sausse
(sin.): la nuova Rapida 106 a otto colori oggi
nella sua classe di macchina è quella tecnicamente più all’avanguardia
22 Report 37 | 2010
vesciamento a otto colori di ultima
generazione. L’azienda fondata 130
anni fa, nel 1880, con due sedi a
Saint Hilaire le Châtel (Orne) e a La
Chapelle du Bois (Sarthe, un tempo
Imprimerie La Fertoise), occupa
214 dipendenti. Nel 2009 è stato
raggiunto un giro d’affari annuo di
28 milioni di Euro, di cui 9,5 milioni
con imballaggi di cartone. Che sono
il risultato di una particolarità:
l’azienda stampa 160 testate di riviste specializzate, ma anche scatole
pieghevoli ed espositori.
Per creare condizioni di base ottimali per la strategia di crescita
L’inaugurazione della nuova sede di
produzione nel 2008 è andata di
pari passo con il parziale rinnovamento del parco macchine da
stampa, composto da vari marchi.
All’inizio è stata acquistata una Rapida 106 a cinque colori con gruppo
di verniciatura per la stampa di imballaggi. Poi è seguita la prima macchina a otto colori Rapida 106 con
sistema di voltura per il settore
della stampa commerciale. Romuald
Sausse, direttore dello stabilimento
di Montligeon: “Già la prima macchina a otto colori l’avevamo scelta
grazie alla moderna tecnologia. E
qui citiamo il cambio completamente automatico delle lastre, il lavaggio parallelo dei caucciù,
l’alimentazione senza squadre laterali a trazione (SIS) e i cilindri di
stampa di dimensioni doppie foderati dopo il sistema di voltura. La
prima Rapida 106 a otto colori portò
già nel 2008 ad un aumento della
produttività del 43 percento rispetto alla nostra vecchia macchina
a otto colori di un altro costruttore.”
“Con l’ultima Rapida 106 siamo
riusciti ad aumentare ulteriormente
la nostra produttività e a ridurre gli
scarti della metà, e già dopo circa
100 fogli abbiamo un risultato
pronto per la consegna”, sottolinea
Romuald Sausse. I pochi scarti di avviamento offrono anche un altro
vantaggio: “Con la Rapida 106 più
recente riusciamo a gestire in modo
redditizio anche tirature da 250
copie, che realizziamo regolarmente nel caso di cambi della
lingua. Dall’altro ci aiuta enormemente nell’affrontare il calo delle tirature nelle riviste specializzate.” Il
volume di stampa medio nel settore
commerciale della Montligeon attualmente ruota intorno alle 6.500
copie.
Grazie a KBA QualiTronic Color Control gli scarti sono stati ridotti quasi del 50 percento. Con il
collaudo della stampa già con meno di 100 fogli si ottiene una qualità pronta da stampare
Con DriveTronic SPC il cambio completo di tutte le lastre sul nuovo impianto a otto colori
dura 1 minuto scarso
Ideale per tirature più piccole
elevata di colorazione ed un’elevata
qualità riproduttiva nella stampa 4
su 4 e non temiamo assolutamente
di sporcare i fogli.”
“Le prestazioni stupefacenti dell’ultima generazione di Rapida 106 con
DriveTronic SPC e il servizio di assistenza della KBA ci hanno facilitato la scelta a favore dell’ultima
macchina a otto colori per questo
tipo di macchina. Il cambio simultaneo delle lastre con la tecnologia
dei motori indipendenti DriveTronic
SPC consente il cambio di tutte le
lastre negli otto gruppi in meno di
un minuto. Parallelamente vengono
lavati i caucciù e i cilindri di
stampa”, evidenzia Romuald Sausse.
“Un altro asso nella manica è la
misura inline dell’inchiostrazione
basata su videocamera e la regolazione dinamica dell’inchiostrazione
con KBA QualiTronic Color Control
sul lato anteriore e posteriore del
foglio. Ciò consente una stabilità
perfetta nell’inchiostrazione già
dopo 100 fogli, perfino su tirature
differenti”, sostiene Romuald
Sausse. “Con queste due opzioni di
equipaggiamento siamo riusciti a ridurre di due terzi il tempo di avviamento nel cambio ordini. Con il
primo cambio ordini completo
siamo riusciti a guadagnare 17
minuti. E questo ci permette di produrre in modo efficiente e vantaggioso anche piccole tirature.”
“Un esempio della produzione:
siamo già riusciti a realizzare in un
unico momento 24 cambi ordini –
in quadricromia su entrambi i lati da
600 copie ciascuno – in sette ore.
Che significa 3,5 ordini all’ora. Con
la maggior parte dei materiali riusciamo a stampare anche nell’esercizio con rovesciamento con 15.000
fogli/h, guadagnando così un altro
20 percento di produttività”, aggiunge il direttore.
I rivestimenti particolari sui cilindri di stampa dopo il sistema di
voltura impediscono che si depositi
l’inchiostro da stampa fresco. Romuald Sausse: “Noi stampiamo magazine di automobili con una quota
Il 50 percento di maggiore produttività nella stampa di imballaggi
Molto soddisfatti sono anche della
macchina a cinque colori Rapida
106 acquistata nel 2008, che ha un
gruppo di verniciatura a dispersione
e logistica automatizzata per pile
per la stampa di imballaggi. “Il cambio pila sul mettifoglio e sull’uscita
avviene in automatico, senza che la
macchina da stampa debba fermarsi
– così guadagniamo tempo. Anche
l’approvvigionamento della macchina con nuovi pallet è completamente automatico. Tutto ciò
avviene ad una velocità di produzione di 18.000 fogli/h. Questa
macchina ci procura un incremento
della produttività del 50 percento.
E questo oggi è più importante che
mai”, sottolinea Romuald Sausse.
Le due macchine a otto colori Rapida 106 hanno aumentato enormemente la produttività della Montligeon nel settore della stampa commerciale.
A destra l’impianto più recente con motori indipendenti per cilindri portalastra per il cambio simultaneo
“Considerato il calo continuo
dei prezzi, con le tre macchine da
stampa KBA grazie alla maggiore
produttività abbiamo ottenuto un
aumento del volume di stampa
dell’8 percento. Nel 2009 i nostri
giri d’affari sono rimasti stabili. E finora ciò vale anche per il 2010. Noi
lavoriamo con esercizio su tre turni,
dal lunedì fino a sabato a pranzo.
Dato che i tempi di consegna sono
sempre più ridotti, arrivando in
media a cinque giorni, le macchine
devono essere arrestate solo in caso
di emergenza. Il servizio di assistenza post-vendita della KBA è
adatto ottimamente per le nostre
esigenze. Gli interventi di assistenza vengono eseguiti anche nel
fine settimana.”
“Tra il 2008 e il 2010 la Imprimerie Montligeon ha investito 8 milioni di Euro”, ci spiega Frédéric
Berthelat, direttore marketing e
F&E del gruppo Montligeon. “A
parte le nuove macchine da stampa,
anche il settore del prepress è stato
modernizzato. Sono stati acquistati
un nuovo sistema CtP della Kodak e
un ERP Partner JDF/JMF-compatibile della Gamsys. Anche il reparto
finitura (taglio, piega e incollaggio) e
legatoria sono stati coinvolti.”
La Montligeon è certificata ai
sensi della Imprim’Vert, PEFC e
FSC nonché ISO 9001/2000. Le
certificazioni ISO 14001 e ISO
12647-2 sono appena state affrontate. Frédéric Berthelat: “Noi disponiamo di un know-how di tutto
rispetto, grazie al quale raggiungiamo un elevato grado di qualità e
produttività, il tutto in un vasto programma di prodotti che va dalla
stampa commerciale, al settore
degli imballaggi fino agli espositori.”
Luc Emeriau
contact@kba-france.fr
Report 37 | 2010 23
Offset a foglio | Efficienza energetica
Le misurazioni dell’energia sono state
eseguite su una KBA Rapida 106 con otto
gruppi di stampa, sistema di voltura ed
equipaggiamento per doppia verniciatura
Bilancio energetico di una macchina offset a foglio in condizioni di produzione
L’equipaggiamento e la struttura degli ordini
incidono moltissimo sul consumo energetico
Sullo sfondo dei prezzi dell’energia in costante ascesa nonché delle pressanti
dalle macchine offset a foglio nelle singole aziende. Per rendere più trasparenti i
richieste di ridurre le emissioni di CO2 nell’ambito della produzione industriale
flussi energetici nella macchina da stampa e identificare le perdite energetiche e
della stampa, il mercato pretende sempre più spesso certezze sul consumo ener-
le possibilità di ottimizzazione, bisogna eseguire una valutazione energetica com-
getico delle macchine. Un primo passo è stato compiuto dai costruttori di mac-
plessiva della macchina. E allo scopo le conoscenze sui flussi energetici e i relativi
chine da stampa con la direttiva approvata sul rilevamento della potenza assorbita
andamenti temporali durante la produzione sono indispensabili.
on l’aiuto di vaste indagini di
misurazione KBA ha rilevato i
valori identificativi per la descrizione energetica di una macchina offset a foglio in condizioni di
produzione. Le misurazioni sono
state eseguite costantemente per
diversi mesi, e sono stati misurati
l’energia impiegata nonché i flussi
energetici risultanti. Su questa base
è stato fatto un bilancio energetico
per la macchina sotto osservazione.
C
Acquisizione dei dati di misura:
La KBA Rapida 106 scelta, con otto
gruppi di stampa, equipaggiamento
per doppia verniciatura e sistema di
voltura, dispone anche di equipaggiamenti aggiuntivi non compresi su
una macchina standard. In particolare il forno UV e IR/TL, l’applicazione doppia verniciatura con
gruppi di essiccazione e un dispositivo di voltura dei fogli. Su questa
macchina si possono pertanto acquisire, a seconda dell’ordine, tutte
le utenze importanti (si veda la figura in alto).
L’acquisizione dei valori di misura per il calcolo dei parametri
elettrici e termici sulla Rapida 106 è
24 Report 37 | 2010
stata eseguita durante il normale
esercizio, con diversi sensori in
oltre 120 punti di misura diversi.
Bilanciamento energetico
Il bilancio energetico complessivo,
rappresentato qui di seguito per la
Rapida 106 presa in esame, abbraccia il periodo di un mese. Va tenuto
presente che i quantitativi di energia dipendono moltissimo dalla
struttura degli ordini di stampa, e
che i valori rilevati nel periodo di
misurazione valgono solo per questa macchina particolare e per gli ordini prodotti. Oggetto del bilancio
energetico sono le cinque utenze
principali prese in esame dal punto
di vista della misurazione: forno UV,
forno IR/TL, allacciamento della
macchina, armadio di ventilazione e
refrigeratore combinato.
Per il periodo d’esame di un
mese è stata rilevata una potenza
elettrica assorbita di 53,91 MWh (si
veda la figura 1, a pagina 25).
Il consumo energetico sull’allacciamento della macchina presenta una differenza notevole tra le
pause di stampa e l’esercizio. Nelle
pause la macchina viene fatta fun-
zionare ad una velocità di base che
risparmia corrente. Quando si accelera, l’aumento della potenza è direttamente correlato con l’aumento
della velocità di stampa. L’allacciamento della macchina consuma
circa il 35,6 percento dell’energia
totale. Questa comprende l’energia
impiegata e l’energia trasformata in
calore attraverso l’attrito e passata
alla macchina o all’ambiente (sala da
stampa).
Interessanti sono le osservazioni sulle apparecchiature complementari. Si evince chiaramente che
un gruppo come il refrigeratore
combinato consuma più o meno la
stessa energia dell’armadio di ventilazione, che ha un valore d’allacciamento molto maggiore. La causa è
dovuta al fatto che il refrigeratore
combinato è costantemente in funzione, mentre l’armadio di ventilazione si spegne quando non serve.
Il refrigeratore combinato e l’armadio di ventilazione consumano
un’energia più o meno simile, nonostante le basse potenze allacciate,
a quella del forno IR/TL. La causa è
la lunga durata di servizio di entrambe queste apparecchiature.
L’armadio di ventilazione regolato è una delle
utenze principali, nonostante che si spenga
quando non viene utilizzato
Il refrigeratore combinato consuma ca. il 13,9 percento dell’energia totale. Dove il 28 percento
riguardano i compressori. Il restante
72 percento viene consumato dalle
pompe di circolazione e dalla stazione di dosaggio. Con questa energia dalla macchina da stampa viene
scaricata, attraverso il circuito di raffreddamento, una quantità di calore
16,6 MWh di energia dall’aria viziata
Figura 4
23,82 MWh
di energia non specificata
19,17 MWh
Forno UV
Forno IR/TL
15,99 MWh
perduto di 6,84 MWh. L’ulteriore
trasformazione di energia, non meglio specificata, comprende l’energia impiegata e le perdite di energia.
L’armadio di ventilazione richiede ca. il 14,4 percento dell’energia utilizzata. Questa viene
trasformata in calore perduto e scaFigura 1
3,54 MWh
ricata attraverso il circuito di raffreddamento (60,5 percento). L’ulteriore trasformazione, non meglio
specificata, (39,5 percento) comprende l’energia impiegata e le perdite. La trasformazione di energia
nell’armadio di ventilazione è rappresentata nella figura 2.
3,54 MWh (6,6 %)
7,47 MWh (13,9 %)
7,74 MWh (14,4 %)
15,99 MWh (29,7 %)
Forno UV
Refrigeratore combinato
Armadio di ventilazione
Forno IR/TL
Allacciamento della macchina
19,17 MWh
(35,6 %)
Impiego di energia elettrica 53,91 MWh (100 %)
Ripartizione dell’utilizzo di energia elettrica sulle utenze principali
Figura 2
3,06 MWh (39,5 %)
Trasformazione di energia non specificata
Calore perduto circuito di raffreddamento
4,68 MWh (60,5 %)
Impiego di energia elettrica 7,74 MWh (100 %)
Trasformazione di energia nell’armadio di ventilazione
Figura 3
0,62 MWh (17,5 %)
0,95 MWh (26,8 %)
Calore perduto aria viziata
Trasformazione di energia non specificata
Calore perduto circuito di raffreddamento
Impiego di energia elettrica 3,54 MWh (100 %)
Trasformazione di energia nel forno UV
1,97 MWh (55,6 %)
Aria
Refrigeratore combinato
7,74 MWh
7,47 MWh
I maggiori consumatori di energia sono i forni. E dire che i forni
UV nell’esempio qui riportato occupano solo una posizione subordinata, cosa che è da ricondurre agli
ordini di stampa eseguiti e all’utilizzo dei forni UV nel periodo della
misurazione. Se dal punto di vista
energetico si osserva il forno UV, si
è accertato quanto segue.
La potenza assorbita da parte
del forno UV dipende dal numero di
moduli UV coinvolti nell’esercizio.
Nel periodo della misurazione al
forno UV è stata addotta una quota
di energia elettrica di ca. il 6,6 percento. Questa energia viene convertita in parte in calore perduto,
che viene scaricato attraverso l’aria
viziata (17,5 percento) e il circuito
di raffreddamento (55,6 percento).
Inoltre si verifica una conversione
dell’energia non meglio specificata
(26,8 percento). Questa comprende
l’energia impiegata per il processo
di essiccazione, la dissipazione di
energia attraverso la carta, nonché
l’immissione di energia nella macchina e nella sala da stampa. La trasformazione di energia nel forno
UV è rappresentata qui di seguito
graficamente (si veda la figura 3).
A differenza del forno UV, il
forno IR/TL è stato in funzione regolarmente. Le prestazioni molto
oscillanti durante il periodo di misurazione sono da ricondursi alle applicazioni e ai tipi di vernice
differenti. Al forno IR/TL è stata addotta una quota di energia elettrica
di ca. il 29,7 percento. E si è accertato che l’energia di alimentazione
generata nei registri di riscaldamento è molto minore rispetto alla
quantità di energia di scarico dalla
macchina. Questa discrepanza si
spiega con il fatto che attraverso
l’aria di scarico del forno, oltre al-
13,49 MWh di energia dal
raffreddamento dell’acqua
l’energia da calore dissipato generata dal forno IR/TL, dalla macchina
da stampa e dall’ambiente fuoriesce
anche altro calore perduto.
Per lo sviluppo di soluzioni tecniche per lo sfruttamento del calore
perduto, è di un qualche interesse il
bilanciamento dell’energia da calore
dissipato scaricato dai mezzi acqua
e aria. Questo bilanciamento è
anche il presupposto per una quantificazione delle interazioni tra le
singole strategie di soluzione.
Attraverso il circuito di raffreddamento dell’acqua viene scaricata
una quantità di calore perduto di
13,49 MWh. Ciò corrisponde ad
una quota di ca. il 25,0 percento
sull’energia elettrica impiegata complessivamente.
Con una quota di ca. il 30,8
percento sull’energia elettrica totale
utilizzata, le condotte di uscita dell’aria viziata scaricano una quantità
di calore perduto di 16,6 MWh.
Nella figura 4 è rappresentato schematicamente il flusso dell’energia
nella macchina da stampa.
I bilanci rappresentati mostrano
che anche le utenze con basse potenze allacciate svolgono un ruolo
importante nel bilancio complessivo. Con ottimizzazioni e recuperi
di energia, ad es. tramite forni particolarmente efficienti come il KBA
VariDryBLUE, presentato di recente
per il formato grande, è possibile
sfruttare al meglio le quantità di
energia investite in modo da realizzare una strategia sostenibile per
l’energia. Alle aziende interessate in
un’elevata efficienza energetica la
KBA anche a questo proposito offre
soluzioni ottimizzate sulla rispettiva
struttura degli ordini.
Dr. Sascha Fälsch (KBA)
Benjamin Scheer (Fraunhofer Institut)
sascha.faelsch@kba.com
Report 37 | 2010 25
Website: www.climatepartner.com
Offset a foglio | Ambiente
ClimatePartner GmbH
Fondata nel 2006, con sede centrale a Monaco, la ditta di consulenza sulla protezione per il
clima dispone di imprese collegate in Italia, Grecia, Austria e
negli USA. 30 dipendenti elaborano soluzioni individuali di protezione del clima per oltre 400
clienti in tutto il mondo, di cui
oltre 250 impegnati nella produzione stampata e nei media.
Contatti: Mario Schilling
(Tel.: +49 - (0)89/1222875-20;
E-Mail: mschilling@climatepartner.com)
Il consumo energetico della macchina da stampa utilizzata ha una parte notevole nell’impronta CO2 del relativo ordine di stampa. Qui la KBA Rapida 75E
si mette in evidenza grazie alla sua particolare parsimonia. Questo vantaggio la KBA lo ha reso trasparente e comparabile per tutti alla IPEX attraverso
un contatore elettrico di kWh verde, accanto al contafogli rosso sull’uscita
Nuovo KBA-Service in cooperazione con ClimatePartner
Stampare in modo neutro per il
clima con spesa sotto controllo
In collaborazione con la ClimatePartner di Monaco, la KBA propone come primo costruttore di macchine da stampa
www.klimaneutraldrucken.de/kba
www.climateneutralprinting.com/kba
Koenig & Bauer AG
ai clienti sensibili ai temi dell’ecologia una soluzione individuale, economica e semplice da gestire, per rilevare le
emissioni di gas serra delle produzioni stampate.
a KBA è uno dei primi partner
industriali della ClimatePartner.
Entrambe le aziende hanno collaborato già prima della drupa 2008
e anche durante la fiera. Anche numerosi clienti KBA del settore della
stampa a foglio utilizzano già da
tempo per la loro produzione neutra per il clima l’esperienza della società di consulenza di Monaco, al
fine di ricevere una consulenza sulla
protezione del clima.
L
La nuova piattaforma online
semplifica il calcolo delle emissioni
Sulla nuova piattaforma online,
creata da ClimatePartner e KBA, le
aziende grafiche interessate possono calcolare le emissioni di CO2
delle loro produzioni, neutralizzandole eventualmente attraverso la
partecipazione a progetti di protezione del clima certificati. Questo
strumento di calcolo online, rapido
da apprendere e molto concreto,
non si limita solo alle macchine offset a foglio KBA e la mera stampa.
Esso consente di integrare anche
altri marchi, coinvolge tutte le ope-
26 Report 37 | 2010
razioni produttive a monte e a valle
della stampa, e il bilancio di CO2
dell’intera azienda connesso con il
relativo ordine di stampa, inclusi i
materiali e i dipendenti utilizzati.
Le aziende grafiche, che si possono registrare all’indirizzo http://
www.climateneutralprinting.com/
kba/ e immettere i loro dati rilevanti
per le emissioni, riceveranno la loro
impronta CO2 individuale e potranno da quel punto in poi stampare in modo neutro per il clima.
L’impronta CO2 di un’azienda di
stampa è anche la base per ulteriori
migliorie nella protezione del clima.
Con questa offerta la KBA vuole
sensibilizzare i suoi clienti sulle
sfide del cambiamento climatico.
Contributo per una
produzione durevole
Klaus Schmidt, direttore del marketing KBA: “Stampare in modo neutro per il clima è una delle tante
proposte della KBA per una produzione sostenibile. Noi non vogliamo
sostenere i nostri clienti nella loro
Sulla piattaforma
www.climateneutralprinting.com/kba/
le aziende possono
calcolare in modo molto
semplice le emissioni
di CO2 che si verificano
durante la stampa. Con
una maggiorazione
abbordabile del prezzo
i clienti interessati
potranno neutralizzare
queste emissioni attraverso la partecipazione
a progetti di protezione
del clima certificati
produzione ecologica solo con macchine da stampa particolarmente
efficienti nell’uso dell’energia o attraverso il nostro impegno a favore
della stampa offset senza acqua, ma
li vogliamo aiutare anche a fare le
scelte ottimali, dal punto di vista
della protezione ambientale, per
quanto riguarda i supporti da
stampa e i processi di finitura. Per
questo abbiamo deciso di creare assieme a ClimatePartner questa piattaforma online concreta per la
stampa neutra per il clima.”
La piattaforma per la stampa
neutra per il clima è offerta dalla
KBA in lingua tedesca e inglese, inizialmente in Europa e negli USA. La
ClimatePartner è molto contenta
dell’intensificarsi della collaborazione. Moritz Lehmkuhl, fondatore
e amministratore della ClimatePartner GmbH: “La partnership con la
KBA per noi è un’importante pietra
miliare.”
Klaus Schmidt
klaus.schmidt@kba.com
Sito Web interessante: www.beyaertprinting.be
e oggi si osserva l’industria
della stampa è difficile ricordarsi la tecnica esistente qualche decennio fa. Il lavoro manuale
è stato sostituito quasi del tutto da
soluzioni computerizzate, e questa
evoluzione non è ancora giunta al
capolinea. Computer-to-Plate, regolazione predefinita della macchina
CIP3, sistemi di cambio automatico
delle lastre e altro ancora hanno
cambiato radicalmente il lavoro
degli stampatori.
Ed è cresciuto in modo esponenziale anche il formato delle macchine offset. Mentre il B2 20 anni
fa era la norma, oggi lo è il B1 e
oltre. È difficile dire se siano stati
gli stampatori o i costruttori ad avviare questa tendenza. Il dato di
fatto è, però, che in tutto il mondo
si installano sempre più macchine
VLF. Grazie all’evoluzione del processo CtP e a tempi di avviamento
sempre più ridotti, oggi prodotti
stampati di alta qualità sia oltre le
500 che sotto le 200 copie si riescono a produrre in modo più vantaggioso su macchine offset nel
formato supergrande che non con
getto d’inchiostro o serigrafia. La
Beyaert Printing di Waregem ha avvertito questa tendenza e investito
tre anni fa in due macchine per formato grande Rapida 162. Da sette
mesi l’azienda utilizza come prima
in Belgio una Rapida 205 a cinque
colori nel formato 151 x 205 cm.
Offset a foglio | Formato supergrande
S
Stampatori di
quarta generazione
Come molte aziende a gestione familiare, anche la Beyaert ha una
lunga storia. Leon Beyaert proveniva
da una famiglia di artisti e iniziò nel
1882 a mettere in piedi una legatoria artigianale e un’azienda di
stampa litografica su pietra. All’epoca erano molto popolari le litografie a colori, ed erano una parte
importante del lavoro di stampa sia
nella variante a colori che in quella
in bianco e nero. Poi la Beyaert
passò alla stampa tipografica, e nei
tardi anni 1950 fu una delle prime
aziende belghe a passare alla stampa
offset. Oggi l’azienda con i suoi
circa 40 dipendenti è in prima linea
fornitore per l’industria dei cartoni
ed è specializzata nella stampa e la
lavorazione di scatole pieghevoli.
Inoltre stampa fogli laminati per imballaggi di cartone ondulato ed
Produzione di stampa per la laminazione
di scatole pieghevoli
Bernard Ramboux, fiero proprietario della
Rapida 205: “Potrei passare le ore a vedere in
produzione questa macchina stupenda.”
La Beyaert Printing sulla strada migliore con la Rapida 205
Il formato è decisivo
Il formato è decisivo per occupare una nicchia di mercato. Questo è il motto della Beyaert Printing di Waregem.
Perché l’azienda è la prima in Belgio, e l’unica nel raggio di diverse centinaia di chilometri, ad avere una macchina
da stampa per formato supergrande Rapida 205.
questa evoluzione ci sorprende”, afferma contento Bernard Ramboux.
Crescente fabbisogno di
espositori per POS
Nonostante il formato gigantesco, la Rapida 205 è compatta e richiede relativamente
solo poco spazio
espositori. Il principale è Bernard
Ramboux, che rappresenta la quarta
generazione della famiglia di fondatori. Il suo braccio destro Olivier
Storme è responsabile della parte
amministrativa.
Anche le scatole
pieghevoli crescono
“Noi tutti conosciamo la dura concorrenza nel commercio al dettaglio. I produttori di beni di consumo
sono sempre alla ricerca di un modo
per differenziare i loro prodotti
dalla massa delle offerte. Uno dei
modi è un design di imballaggi attraenti, e un altro quello di impiegare imballaggi più grandi”, sostiene
Bernard Ramboux. “Noi notiamo
che le confezioni crescono di anno
in anno. Pensiamo solo agli imballaggi dei grandi televisori a schermo
piatto. Questi spesso vengono completamente rivestiti con fogli stampati. Allo scopo servono fogli da
stampa sempre più grandi. Per questo tre anni fa abbiamo acquistato le
due Rapida 162. Non appena iniziarono a produrre, crebbe il fabbisogno di fogli ancora più grandi.
L’utilizzo della Rapida 205 divenne
la conseguenza logica.” La Beyaert
Printing vede parallelamente anche
un’evoluzione nei nobilitatori di cartone che riforniscono l’azienda.
Grazie ai formati maggiori, anche
loro pensano ‘in grande’ e investono
in macchine laminatrici e fustellatrici più grandi. “Noi abbiamo sempre fatto un po’ tendenza, ma
Un altro motivo per cui si è investito nella stampa nel formato supergrande è il crescente fabbisogno
di espositori per POS di formato
grande e alta qualità. Bernard Ramboux: “Noi sentiamo la concorrenza
di alcuni stampatori serigrafi e Inkjet locali, ma con volumi di stampa
di qualche centinaio o più copie il
nostro offset formato grande è più
economico. Inoltre, nella stampa, la
produzione di ulteriori 1.000 espositori è questione di un paio di minuti. Un vantaggio enorme! E
sapere che nel raggio di 500 km sei
il solo ad offrire queste prestazioni
è ancora più interessante.”
Sette mesi dopo l’installazione
Bernard Ramboux fa un primo bilancio, che è molto positivo: “La nostra esperienza con la Rapida 205 è
come speravamo. Può sembrare esagerato, ma sia i nostri stampatori
che i clienti sono entusiasti della
qualità di stampa. Inoltre la macchina, con la sua linea pulita e la sua
apparizione solida, attira subito l’attenzione. Il comando semplice e i
risultati perfetti ci convincono già
da 15 anni.”
Stefan Vermaercke
carsten.varney@kba.com
Report 37 | 2010 27
Offset a foglio | Indonesia
L’Indonesia è diventata con la sua capitale
Jakarta un mercato importante per la KBA
nella regione in forte crescita dell’Asia Pacifico
Contenti della partnership di successo (da sin.
a destra): Stefan Segger (Managing Director
KBA Asia Pacific), Ooi Teong Huah (Factory
Manager), Evi Soemardi (rappresentanza KBA
Intertek Sempana), Rudy Ghozali (direttore
PT Grafitec) e Ori Santoso Hartono (Intertek
Sempana) con prodotti della PT Grafitec
Sansico Group di Jakarta con Rapida 105 e Genius 52UV
La tecnologia KBA mette le ali
al mercato degli imballaggi
Nella regione in forte crescita dell’Asia Pacifico anche il mercato indonesiano è molto positivo per la KBA. Ne è un esempio
il Sansico Group, leader di mercato negli imballaggi posizionato a Jakarta. E infatti la PT Grafitec di Cikarang, che fa parte
del gruppo, nell’aprile 2009 ha messo in produzione un nuovo impianto a sei colori Rapida 105 universal con torre di verniciatura. Nella seconda azienda produttiva del gruppo, presente a Cikarang, la PT Printec, nel giugno 2010 è entrata in funzione una Rapida 105 a cinque colori con torre di verniciatura. Nella stessa sede erano già attive due Genius 52UV della
KBA-Metronic, che stampavano soprattutto plastica e altri sostrati non assorbenti. A queste installazioni nel segmento degli
imballaggi era preceduto a fine 2008 l’avvio della produzione di due macchine di rovesciamento a otto colori Rapida 106 da
18.000 fogli/h presso il produttore editoriale di punta PT Gramedia.
a Sansico si è trasformata da
produttore locale in un gruppo
per prodotti di imballaggio e
cartacei di successo a livello internazionale. Delle attuali cinque
aziende produttive quattro si trovano nell’area di Jakarta e una a Foshan (Guangdong) in Cina. Le
relative sedi operano con processo
offset, flessografico o rotocalco.
Ogni azienda è specializzata in determinati settori di mercato raggiungendo così uno stretto rapporto
con i clienti e un service di alta qualità. Il gruppo occupa, in funzione
delle stagioni, più di 2.000 dipendenti e produce, a parte imballaggi
di cartone e di plastica di alta qualità, una vasta gamma di prodotti di
carta tipo biglietti di auguri, carta
regalo, tovaglioli, buste e scatole regalo nonché prodotti dei settori gift-
L
Il direttore della PT Grafitec Rudy Ghozali
presenta un ritaglio della grande gamma
di prodotti
28 Report 37 | 2010
ware e partyware. Tra i clienti troviamo rinomate aziende industriali
e catene commerciali come Mattel,
Target, American Greetings, Nestlè,
Coca Cola, Costco e Walmart. La
maggior parte del giro d’affari scaturisce dalle esportazioni, con i
mercati principali negli USA e in Europa.
Il cliente Mattel
Con il produttore di giocattoli Mattel la Sansico ha instaurato da due
decenni un rapporto molto stretto.
Grazie a questa stretta partnership
si è riusciti a raggiungere traguardi
ottimali sia nella produzione che nel
management. Questi si orientano
sui desideri dei clienti e formano la
base per uno sviluppo costante. L’introduzione di un sistema produttivo
snello, basato su tempi ciclo precisi
e orientato sulle catene di montaggio della Mattel e sul flusso produttivo della Printec, fa parte dei tanti
interventi di sviluppo in comune.
Inoltre la Printec ha investito in un
moderno laboratorio per assicurare
la concordanza con gli standard internazionali per metalli pesanti e
ftalati.
Le modifiche del mercato portano
ad un riorientamento
Il direttore Grafitec Rudy Ghozali:
“In passato alla PT Grafitec e alla PT
Printec abbiamo lavorato con macchine offset a foglio di altri costruttori. Però il mercato in Indonesia è
cambiato molto. Prodotti innovativi
e il service costantemente migliorato ha fatto diventare la KBA un’alternativa attraente. Il pacchetto
composto da prezzo, prestazioni,
tempi di consegna, tempi di avviamento e automazione, è stato perfetto sia per la nostra prima Rapida
105 universal che per la nuova Rapida 105 a cinque colori. E anche
l’addestramento del nostro personale non è un problema, viste le importanti referenze di cui gode la
KBA in Indonesia.”
“Con la Genius 52UV senza
acqua la KBA offre soluzioni interessanti anche nel settore del
“Green Printing”, e con le macchine
della KBA ci sentiamo al sicuro.”
Gerhard Renn
martin.daenhardt@kba.com
Offset a foglio | Formato grande
Sito Web interessante: www.hammerpackaging.com
“
l nostro ‘mantra’ di successo è
quello di essere innovativi”, così
il presidente e CEO Jim Hammer
illustra la sua filosofia aziendale.
“Noi creiamo le tendenze, non le
inseguiamo. Negli ultimi cinque
anni abbiamo raddoppiato le nostre
vendite e prevediamo di raddoppiare nuovamente i nostri giri d’affari nei prossimi cinque anni.
Abbiamo scelto la KBA come partner perché volevamo una tecnica
su misura per le nostre esigenze, e
anche perché dall’acquisto della nostra prima Rapida per formato
grande nel 2005 abbiamo ottimi
rapporti. Con la nuova macchina vogliamo produrre in prima linea etichette per produttori di articoli di
qualità.”
“La maggior parte dei nostri
concorrenti ha macchine a sei colori”, spiega Jim Hammer, “ma noi
sappiamo che per molte etichette
servono fino a otto colori. Adesso
questo dettaglio ci distingue dagli
altri. L’equipaggiamento per la
stampa su carta sottile per noi è importante, perché i nostri clienti vogliono ridurre il peso dei loro
prodotti per risparmiare sui costi.
Esattamente come su tutte le altre
macchine, ovviamente anche sulla
nuova si dovrebbe misurare e regolare a livello densitometrico e spettrale. Perché così è più facile
eseguire le ristampe. I clienti possono ordinare tirature più piccole,
tenere basse le loro scorte ed eseguire più rapidamente eventuali
modifiche al design. Spesso chiedono anche informazioni sui processi per registrarle per la propria
gestione della qualità. A noi serve
una tecnologia high-end, per i nostri
obiettivi e per la comunicazione con
i nostri clienti.”
I
Più possibilità con le pellicole
Negli ultimi otto anni molti clienti
hanno trasferito le loro etichette su
pellicola. Contrariamente alla carta,
le pellicole sono trasparenti. E ciò
offre ai creativi ulteriori possibilità
per la stampa in primo piano e sullo
sfondo. Con il triplo prolungamento
dell’uscita anche i film plastici si riescono ad essiccare bene. “Noi stampiamo una gran quantità di polipropilene orientato (OPP). Con il triplo
prolungamento dell’uscita riusciamo a realizzare davvero prestazioni piene”, commenta Hammer.
Jim Hammer, presidente e CEO Hammer Packaging, sulla sua nuova Rapida 162 a otto colori con torre di verniciatura e dispositivo a bobina / a foglio
Jumbo a otto colori alla Hammer Packaging di Rochester, New York
Maggiore flessibilità e
migliore assistenza ai clienti
nella stampa di etichette
La Hammer Packaging, produttore di imballaggi di qualità con sede centrale a Rochester/New York, ha messo in
servizio una Rapida 162 a otto colori con torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita. Dell’equipaggiamento
fanno parte, tra l’altro, un dispositivo a bobina / a foglio, il sistema di misura e regolazione KBA DensiTronic
professional e un pacchetto per stampa su carta sottile. La Hammer è l’unico stampatore di imballaggi negli USA
ad avere una macchina da stampa in bianca per formato grande con questa configurazione insolita.
Automazione un obbligo assoluto
Un’altra tendenza è quella delle
creazioni interattive. Jim Hammer:
“I nostri clienti scorgono un obiettivo di marketing sempre più importante nella differenziazione –
secondo il luogo, il gruppo target, le
attività. Questo micro-marketing
presuppone una moltitudine di
creatività su ogni imballaggio. E
dunque cambia il design da ordine a
ordine. Infatti produciamo ordini di
etichette sempre più ridotti. Dobbiamo adattarci in modo flessibile ai
nostri committenti e fornire just in
time quello che serve loro.”
Per questo le macchine ad alta
automazione sono un obbligo per la
Hammer Packaging. Esse fanno sì
che gli specialisti si possano concentrare completamente sulla qualità e la produttività. Una compo-
nente dell’automazione è il sistema
di alimentazione automatica dell’inchiostro, che misura il consumo di
inchiostro in modo preciso, consentendo considerazioni sui costi. La
Hammer sostituisce tutto l’equipaggiamento ogni sette anni, per produrre sempre con tecnologia
aggiornata. Infatti per la nuova Rapida 162 è stata smantellata la macchina a otto colori di un altro
costruttore. La Rapida 162 a sette
colori del 2005 adesso produce con
un dispositivo a bobina / a foglio
della Grafech Engineering.
La Hammer Packaging è stata
fondata nel 1912 e fino ad oggi è a
gestione privata. A parte le etichette, nel portafoglio troviamo
anche altri tipi di imballaggi. Clienti
principali sono l’industria delle bevande e alimentare, nonché produt-
tori di articoli per la casa e di giardinaggio. Sull’elenco dei clienti
sono riportati anche utenti rinomati
come Nestlé Waters NA, Dr. Pepper
Snapple Group, Campbell Soup,
Coca-Cola e Pepsico. I 400 dipendenti realizzano un giro d’affari
annuo di 90 milioni di US$. Jim
Hammer rappresenta la quarta generazione nella gestione, ed è stato
la forza trainante nell’immensa crescita registrata. Quando rilevò
l’azienda di stampa di imballaggi da
suo padre, il giro d’affari si aggirava
ancora intorno a 1 milione di US$.
Nel luglio 2009 la Hammer Packaging è stata annoverata alla Graphic
Arts Monthly al 64. posto tra le
aziende più prestanti dell’America
del Nord.
Eric Frank
eric.frank@kba.com
Report 37 | 2010 29
Offset a foglio | Cina
ei soli primi sette mesi la KBA
ha registrato quasi 30 ordinazioni per formato grande da
aziende grafiche cinesi. Tutte le
macchine ordinate verranno consegnate ancora quest’anno. Con ciò la
KBA evidenzia anche in questo mercato emergente la sua posizione dominante sul mercato mondiale dei
jumbo tra le macchine offset a foglio. Da notare anche che molti
clienti, che finora utilizzavano solo
impianti per formato medio, adesso
investono nel formato grande. Qui
di seguito alcuni esempi.
N
Nei moderni locali di produzione della Xiamen Jimei nell’autunno di quest’anno entrerà in funzione per la prima volta una Rapida 162a. Si tratta della
prima macchina offset a foglio KBA dell’azienda
Dal formato medio a quello grande
Uno dei grandi utenti KBA in Cina è
lo stampatore di imballaggi Beijing
Jiazheng. Dal 2007 l’azienda produce su cinque impianti Rapida 105
– una macchina a sei colori e una a
cinque colori con torre di verniciatura, nonché una macchina a cinque
e due a quattro colori senza equipaggiamento per verniciatura. Nell’autunno 2010 la Beijing Jiazheng
otterrà per la prima volta una Rapida 142 con cinque gruppi inchiostratori e torre di verniciatura. Con
l’ingresso nel formato grande
l’azienda intende incrementare la
sua produttività e concorrenzialità.
Alla Sichuan Shifang Gongyi,
nel sudovest della Cina, è in produzione da due anni una Rapida 105
universal con sette gruppi e torre di
verniciatura. Quest’anno si sono aggiunte una Rapida 105 nuovissima
e una Rapida 142. Anche in questo
caso l’incremento produttivo è stato
determinante per la scelta. Con l’integrazione della grande Rapida in
una linea di produzione integrale,
l’azienda riesce a stampare più
copie per foglio, ma anche a produrre con un unico passaggio imballaggi che un tempo venivano
assemblati con più parti.
Già la seconda Rapida per formato grande entrerà in funzione in
autunno presso la Zhejiang Wuyi
Zhangshi nella Cina orientale.
L’azienda aveva iniziato l’anno
scorso a passare, con una prima Rapida 105, da macchine da stampa
locali alla tecnologia KBA. Alcuni
mesi fa la Zhejiang Wuyi Zhangshi
ha installato un impianto a cinque
colori Rapida 162a, che adesso
verrà integrato con una Rapida 142
nella variante a quattro colori. La
decisione di entrare nel formato
30 Report 37 | 2010
Jumbo KBA Rapida sempre più richiesti
Boom del formato grande
nel Regno di Mezzo
Uno vero e proprio boom lo sta vivendo attualmente in Cina la vendita delle macchine offset a foglio Rapida. Mese
dopo mese sono pervenute alla KBA fino a 30 ordinazioni dal Regno di Mezzo. Già dopo sei mesi il valore delle commesse ha superato quello di tutto l’anno precedente. Nelle ordinazioni prevalgono in tutti i segmenti di mercato
le solide macchine per formato medio della serie Rapida 105. Alcune delle aziende cinesi di punta optano poi anche
per un impianto high-tech Rapida 106. Business as usual. Quello che sorprende è, invece, la richiesta di jumbo
Rapida fino al formato 120 x 162 cm, perché finora la Cina non era un tipico mercato da formato grande.
grande si basa soprattutto su esigenze di natura tecnica.
Vecchi e nuovi stampatori jumbo
Tante aziende di stampa utilizzano
già da tempo le Rapida grandi, e
adesso integrano la loro flotta di
jumbo con la KBA. Tra queste vi è la
Changzhou Zhengwen nella provincia orientale dello Jiangsu. Dal
2006 questa azienda di stampa di
imballaggi produce con una Rapida
162a nella variante a quattro colori.
In queste settimane si sta aggiungendo una Rapida 142. Con la
nuova macchina a cinque colori
l’azienda di stampa intende essere
ancora più concorrenziale. L’eccellente stabilità e performance della
Rapida 162a ha accelerato la rinnovata scelta a favore della KBA.
Per la Foshan Luzhicai nella
Cina meridionale le cose sono andate esattamente al contrario. Dal
Già in occasione della Beijing International Packaging Fair 2010 dal 2 al 4 giugno è stato festeggiato
il 20. contratto di quest’anno per la fornitura di un jumbo Rapida in Cina. Fino ad oggi il numero è
salito a quasi 30
2005 questa azienda, della provincia Guangdong, lavora con una Rapida 142 che verrà integrata a fine
anno con una Rapida 162a. Imballaggi di dimensioni più grandi hanno
reso necessario il formato di stampa
maggiore. L’ottima fama dei jumbo
Rapida e il service affidabile di KBAChina sono stati decisivi per la terza
grande KBA Rapida.
Xiamen Jimei della provincia
Fujian e Zhejiang Yixiang fanno
parte di quelle aziende che hanno
ordinato per la prima volta presso la
KBA – però subito nel formato
grande. Entrambe riceveranno nella
seconda metà dell’anno una Rapida
162a a cinque colori. Mentre la Xiamen Jimei prima di passare alla KBA
utilizzava già macchine di un altro
costruttore, la Zhejiang Yixiang è
nuova nel settore della stampa. Entrambe hanno scelto consapevolmente, come tanti altri, il numero
1 nel formato grande.
Martin Dänhardt
martin.daenhardt@kba.com
Offset a foglio | Australia
Sito Web interessante: www.percival.net.au
ell’elevato livello di automazione della macchina fanno
parte, tra l’altro, l’alimentazione senza squadre laterali a trazione DriveTronic SIS, i dispositivi
di lavaggio per cilindro di stampa,
caucciù e rulli inchiostratori, con
funzione retromarcia per risparmiare tessuto di lavaggio e CIPLink.
Le due torri di verniciatura sono
collegate con due unità di alimentazione con vernice e di pulizia (una
ciascuna per vernici a dispersione e
UV). Il cambio automatizzato delle
lastre di verniciatura procura rapidi
cambi ordini. La misura e regolazione online dell’inchiostrazione
con KBA DensiTronic è un ulteriore
highlight.
L’amministratore della Percival
David LeRoy: “Consegna, installazione e messa in esercizio sono
state perfette come tempi previsti.
Siamo felici dell’andamento del progetto. A parte la competenza tecnica della KBA e l’equipaggiamento
della Rapida 106, ci hanno convinti
anche il rapporto prezzo/prestazioni
e il service ottenuto. Prima di firmare il contratto abbiamo potuto
ispezionare una macchina dello
stesso tipo presso un cliente a Parigi e abbiamo capito che la Rapida
106 ci avrebbe fatto fare un bel
salto in avanti grazie alle sue enormi
prestazioni. La KBA ci ha consegnato una macchina che offre tutto
quello che serve per una produzione orientata sulla qualità e sul
service.”
D
Per la qualità dei suoi prodotti e per il suo servizio di assistenza ai clienti la Percival è già stata premiata più volte
KBA Rapida 106 con doppia verniciatura alla Percival Print & Packaging di Perth
Stupenda prima high-tech
sullo Swan River
Presso la Percival Print & Packaging, nella metropoli di Perth, è entrata in produzione nella primavera del 2010
la prima macchina per doppia verniciatura KBA Rapida 106 in Australia. Questo impianto a sei colori sostituisce
due macchine offset a foglio di un altro costruttore tedesco e consente alla Percival di produrre per la prima volta
verniciature inline di alta qualità con effetti opachi, brillanti e su determinate zone.
praticamente limiti al design del
prodotto.”
L’azienda si è conquistata un’ottima fama presso i clienti grazie alla
qualità e al service. David LeRoy:
“In futuro vogliamo raggiungere un
livello di qualità ancora maggiore e
il miglior valore aggiunto possibile.
Con la qualità il
‘Supplier of the Year’
La tendenza è la finitura inline
A parte l’alto rendimento nella tiratura di produzione di 18.000 fogli/h
e i tempi di avviamento ridotti, per
David LeRoy la finitura inline è stata
di un’importanza fondamentale: “I
nostri ordini toccano in media le
4.000 copie. Dunque non conta
tanto la velocità massima quanto la
moltitudine di impieghi e un controllo accurato della qualità. Noi utilizziamo supporti da stampa tra gli
80 e i 400 g/m2. Finora le verniciature doppie le riuscivamo ad eseguire solo nell’esercizio offline.
Adesso con la Rapida 106 riusciamo
a realizzare inline numerose varianti
di verniciatura, che non pongono
L’amministratore David LeRoy (destra) e il
suo partner e comproprietario Rod Jenkins
sono fieri della prima Rapida 106 con doppia
verniciatura in Australia
La doppia verniciatura si conquista
spazi sempre più ampi. Un incremento del giro d’affari tra il 7,5 e il
10 percento nel primo anno di utilizzo della nuova Rapida 106 dovrebbe essere realistico.”
La metropoli Perth sullo Swan River nell’Australia occidentale è la patria della Percival
Print & Packaging
La Percival Print & Packaging è stata
fondata nel 1972 da George Percival con l’intento di offrire ai clienti
di Perth soluzioni attraenti nella
stampa commerciale e di imballaggi.
Oggi l’azienda conta 22 dipendenti
ed è specializzata nelle scatole pieghevoli e gli imballaggi di cartone,
oltre che in una vasta gamma di prodotti commerciali e poster. La Percival stampa ben oltre i confini
dell’Australia per una clientela
esclusiva, soprattutto nei settori farmaceutici, industria alimentare,
promotion e commercio al dettaglio.
Anche studi di design, agenzie pubblicitarie, editori, uffici pubblici e
ministeri fanno parte della cerchia
di clienti. L’azienda certificata ISO
9001 è stata già spesso premiata
per i suoi prodotti di qualità, e nel
settore farmaceutico è diventata più
volte ‘Supplier of the Year’.
Gerhard Renn
davelewis@kbaaustralasia.com.au
Report 37 | 2010 31
Offset a bobina | Nuovi prodotti
nche la KBA fornisce jumbo
offset a bobina fino a 80 pagine, però, data la tendenza
costante verso tirature sempre più
piccole, orientate su gruppi target
precisi, soprattutto per quanto riguarda riviste, cataloghi e materiale
pubblicitario di una certa qualità,
essa vede assolutamente la necessità parallela di una innovativa tecnologia offset a bobina nell’ambito
delle 16 pagine. In fondo in Europa
e nel mondo oltre il 50 percento
degli impianti commerciali continua
ad essere composto da macchine da
16 pagine.
A
55.000 o 65.000 giri cil./h
e ad alta automazione
Resa netta elevata con rapidi cambi
ordine, pochi scarti, esiguo fabbisogno di comando, energia e manutenzione nonché elevata flessibilità,
queste erano le richieste predefinite per la nuova rotativa da 16 pagine KBA C16. Con le numerose
innovazioni e l’eccellente rapporto
prezzo/prestazioni essa tiene conto
di queste richieste.
La KBA C16 (la C sta per commerciale) ad elevata automazione
viene proposta in due classi di potenza con 55.000 e 65.000 giri del
cilindro all’ora. Per quanto riguarda
la resa nella tiratura di produzione
la macchina si inserisce tra la Compacta 215 (max. 50.000 giri cil./h),
installata oltre 150 volte, e la Compacta 217 (max. 70.000 giri cil./h)
presentata alla drupa 2004, anche
se rispetto alle due Compacta citate
dispone di molte novità interessanti. Rispetto alle macchine comparabili di altri costruttori nazionali
e internazionali, la C16 presenta
anche una serie di vantaggi tecnici e
per gli utenti. Uno dei primi utenti
è l’antica azienda di stampa commerciale L.N. Schaffrath GmbH &
Co. KG di Geldern, Nordrhein-Westfalen. Lì è entrato in produzione
ad agosto un impianto C16 della
serie da 65.000.
Highlight e caratteristiche uniche
della C16
Le importanti caratteristiche uniche
della KBA C16 sono:
• Il cambialastre automatico più
veloce nella classe da 16 pagine,
con solo appena 1 minuto di tempo
di cambio (indipendentemente dal
numero di lastre)
32 Report 37 | 2010
Macchina nuova: per il segmento di mercato delle 16 pagine, che continua ad essere
quello più diffuso, la KBA ha sviluppato con la C16 una macchina offset a bobina con
numerose innovazioni e caratteristiche uniche
Nuovo record: il cambialastre PlateTronic della
C16 richiede, indipendentemente dal numero
di lastre, un minuto scarso
Riduzione di tempi di avviamento, scarti, comando e manutenzione al centro dell’attenzione
KBA C16: risposta ai cambiamenti
del mercato commerciale
Quando in questo periodo si racconta dei nuovi investimenti degli stampatori commerciali, - tartassati dalla debolezza della
congiuntura, da eccesso di capacità produttive e prezzi in caduta libera, - nell’offset a bobina europeo al centro dell’attenzione troviamo, di norma, impianti high volume per 64, 72, 80 e nel frattempo perfino 96 pagine DIN A4 sul cilindro. Il numero molto cresciuto dei jumbo tra le macchine offset a bobina purtroppo è anche una concausa delle eccessive capacità
produttive e del calo dei prezzi sul mercato. Nell’acquisizione di ordini di stampa, al giorno d’oggi spesso lo sfruttamento delle
capacità viene prima della redditività, e allora diversi ordini vengono eseguiti su una macchina a doppia circonferenza, larga,
laddove un moderno impianto da 16 pagine sarebbe economicamente più indicato, come ad es. la nuova C16 della KBA.
Una bella pulizia: nella sovrastruttura si accede in modo ottimale a tutti gli elementi di guida
del nastro, inclusi imbuti di piegatura, barre di rovescio e dispositivo di taglio. La struttura modulare
con tecnologia dei motori indipendenti integrale consente l’adattamento alle esigenze dei clienti
• I blocchi dei rulli automatici
RollerTronic, proposti solo dalla
KBA, per una lunga durata dei rulli
e costi di manutenzione ridotti
• La nuova piegatrice P3, a conversione automatica, con un solo
modulo per piega a croce anche con
65.000 copie/h e una regolazione
dei prodotti automatizzata, unica
nel suo genere
• Un azionamento AC proprio per
ogni gruppo di stampa e altri dispositivi tesi a migliorare l’efficienza
• Il cambio ordini al volo con la
sperimentata tecnologia Imprinter
• Il programma KBA EasyTronic,
ulteriormente ottimizzato, per un
avviamento e un arresto rapidi della
macchina, con pochi scarti, semplicemente premendo un pulsante
Nuovi dettagli: i blocchi dei rulli automatizzati
RollerTronic, sperimentati già migliaia di volte
sulle rotative per giornali KBA, ridurranno
anche nella C16 l’usura dei rulli, il fabbisogno
di manutenzione e i costi
• La regolazione predefinita, la
gestione degli ordini e l’integrazione nel processo JDF opzionale, mediante KBA LogoTronic professional
• La filosofia di comando tesa a
semplificare il lavoro degli stampatori e l’ottimo accesso a tutti i
gruppi e dispositivi di alimentazione
• Una tecnologia di rete attuale
grazie a potenti MLC.
equilibrio inchiostro-acqua all’avvio,
ed un’elevata stabilità d’inchiostrazione nell’esercizio continuo.
... nella manutenzione,
nell’economicità e per l’ambiente
Tutto sotto controllo: sul quadro di comando centrale ErgoTronic di facile utilizzo, KBA EasyTronic
consente il rapido avvio e arresto automatico della macchina premendo un solo tasto
Grazie ai blocchi dei rulli KBA RollerTronic si riesce a registrare tutti i
rulli inchiostratori nel giro di due
minuti premendo un tasto sul quadro di comando centrale. Questa innovazione riduce sensibilmente
usura dei rulli, cicli di cambio, costi
di rigommatura e di manutenzione,
migliorando anche l’efficienza energetica e le condizioni di stampa.
Un’eccezione in questa classe di
macchine è la soluzione di azionamento della KBA C16. Un azionamento AC per ogni gruppo di
stampa (due per ogni unità di
stampa) consente di regolare il registro circonferenziale senza meccanica soggetta ad usura. Inoltre le
forze di frenata e accelerazione con
due motori per ogni unità di stampa
sono molto inferiori rispetto alla soluzione tradizionale che prevede 1
solo motore. E ciò fa risparmiare
energia. Per la stampa senza alcol i
gruppi inchiostratori e i gruppi di
bagnatura, commutabili dal quadro
di comando centrale da diretta a indiretta, sono come predestinati. Il
gruppo di bagnatura molto stabile
assicura il rapido equilibrio tra inchiostro e umidità, connesso con
pochissimi scarti di avviamento.
Logistica della carta con
recupero energetico
Solo un modulo per piega a croce e
regolazione automatica del prodotto
Comode innovazioni nella piega: con la nuova piegatrice P3 per alte prestazioni sono possibili oltre
30 varianti di piegatura. Anche alla massima potenza di 65.000 giri cil./h serve un solo modulo per
la piega a croce
La carta arriva alla C16 attraverso il
sistema di carico KBA Patras, automatizzabile, e i cambiabobine KBA
delle serie Pastoline, Pastomat C e
Pastomat CL (per diametri fino a
1.524 mm), calibrati sul diametro
massimo e sulla velocità massima
della macchina. Il gruppo di alimentazione, integrato nel cambiabobine, equipaggiato con tutti gli
elementi importanti (come ad es.
Web Aligner) per un’entrata precisa
della banda, favorisce la compattezza dell’impianto. E un contributo
alla protezione del clima è il sistema
di recupero dell’energia.
La nuova unità di stampa
comporta vantaggi nella qualità,
nel comando ...
La solida unità di stampa doppia
della C16, senza corone di con-
trollo, è progettata per un’elevata
qualità di stampa, brevi tempi di avviamento ed un comando ergonomico. Essa dispone della tecnologia
minigap, sviluppata dalla KBA e ripresa poi anche da altri, la quale
consente di cambiare le lastre portacaucciù nel giro di tre minuti. La
striscia non stampata ammonta a
meno di 6 mm, cosa che fa risparmiare carta e rende superfluo il riserraggio richiesto talvolta dal
caucciù convenzionale. Un’altra caratteristica unica della C16 è la modifica semplice della regolazione
della pressione di stampa tramite
ruota zigrinata quando si utilizzano
carte molto differenti (ad es. in
combinazione con un’uscita a foglio). Oltre al cambialastre completamente automatico viene proposto
anche quello semiautomatico. Quattro rulli applicatori e grandi diametri dei rulli assicurano un rapido
La piegatrice ad aghi P3, che può essere convertita automaticamente su
diverse varianti di produzione, è
stata poi ulteriormente sviluppata,
ed è dotata di un solo modulo per la
piega a croce – senza limitazioni
della velocità – oltre che di una regolazione completamente automatica del prodotto. Queste novità
riducono i costi di investimento, alleggeriscono gli operatori da tutti i
lavori di regolazione, assicurando
condizioni di produzione costanti e
contribuendo molto alla riduzione
degli scarti. Uno schermo touchscreen sull’uscita della piega riduce i percorsi dello stampatore e
può essere utilizzato, se serve,
come quadro di comando centrale a
tutti gli effetti.
Con la piegatrice P3, disponibile in diversi livelli di configura-
zione, sono possibili oltre 30 varianti di piegatura, combinate con
molti formati per prodotto. Agli elementi di guida del nastro nella sovrastruttura, disponibile anche con
barre di rovescio, si accede in modo
altrettanto ottimale quanto all’imbuto di piegatura e al dispositivo di
taglio. Le barre di rovescio KBA brevettate non richiedono nessuna regolazione particolare per le diverse
larghezze del nastro.
La struttura modulare consente
configurazioni individuali
La struttura modulare della sovrastruttura, con tecnologia dei motori
indipendenti integrale, consente
l’adattamento alle esigenze specifiche dei clienti oltre che il successivo ampliamento. Ciò vale anche
per la macchina nel suo insieme. La
KBA C16 può essere configurata in
struttura a pavimento sinistra/destra, destra/sinistra con fino a otto
unità di stampa, come impianto a
due piani oppure in configurazione
parallela con guida trasversale. I
gruppi preconfigurati e modulari,
testati prima della consegna, prevedono tempi di montaggio e messa in
esercizio brevi presso il cliente.
Integrazione digitale grazie a
ErgoTronic, EasyTronic e LogoTronic
Il quadro di comando centrale ErgoTronic, rivolto soprattutto allo
stampatore, è il posto di lavoro centrale. KBA EasyTronic, che è stato
ulteriormente affinato, consente,
premendo un solo tasto, di avviare e
arrestare la macchina automaticamente e in breve tempo. Quando si
avvia un nuovo ordine si ha a disposizione, tra l’altro, la regolazione
predefinita automatica del gruppo
di taglio, delle barre di rovescio, dei
rulli di messa a registro e del cono,
oppure la preinchiostrazione definita delle lastre. Per ridurre gli
scarti, la KBA ridurrà decisamente
sulla C16 la velocità di avviamento.
Per l’acquisizione di dati di esercizio, l’accettazione di dati di regolazione predefinita, il salvataggio dei
dati dell’ordine per un rapido preset nel caso di ordini ripetuti, fino al
collegamento in rete JDF, sono disponibili LogoTronic e LogoTronic
professional, dunque due strumenti
adatti.
Marc Decker
marc.decker@kba.com
Report 37 | 2010 33
Offset a bobina | Arabia Saudita
La moderna tecnica offset a bobina convince la tipografia saudita del corano
Due Compacta 217
per King Fahd
La KBA è riuscita ad accaparrarsi alla IPEX uno dei maggiori progetti nella stampa
offset a bobina commerciale realizzati finora in Medio Oriente. Il King Fahd Complex for the Printing of the Holy Qur’an di Medina in Arabia Saudita ha ordinato
due rotative commerciali da 16 pagine Compacta 217, con in tutto quattro cambiabobine, dodici unità di stampa doppie, quattro forni e due piegatrici. I due impianti verranno installati nell’autunno 2010. La partnership è stata suggellata
durante la visita alla fiera di Birmingham da parte della delegazione saudita.
l prof. dott. Mohammad Salim AlOufi, General Secretary of King
Fahd Complex for the Printing of
the Holy Qur’an, non vede l’ora che
arrivi il rinforzo tecnico: “Le visite
alle installazioni Compacta 217
presso la Kunst- und Werbedruck di
Bad Oeynhausen e la Vogel Druck
und Medienservice di Höchberg
hanno confermato in pieno l’altissima qualità di stampa e la nostra
impressione complessiva della rotativa high-tech. La macchina ad alto
rendimento della Koenig & Bauer si
è aggiudicata tutti i test di stampa
più ricercati. E non ultimo, la squadra competente e impegnata della
KBA nonché l’eccellente assistenza
da parte della rappresentanza KBA
saudita Graphic Supplies hanno
dato lo spunto per un ulteriore
grande successo in Medio Oriente.
Con i due impianti Compacta 217
raggiungeremo nella produzione di
stampa il massimo della qualità ed
economicità.”
I
produzione dei relativi audiolibri
sotto forma di CD e cassette rappresentano il campo di affari principale di questa azienda famosa nel
mondo per i suoi elevati standard di
qualità. Dal maggio 2000 sono state
stampate oltre 250 milioni di copie,
che vengono distribuite anche ai
molti milioni di visitatori dei luoghi
sacri. Ai musulmani in tutto il
mondo sono già state spedite dalla
fondazione oltre 236 milioni di
scritti. Sul complesso aziendale di
circa 250.000 m² si trovano, oltre
alla azienda grafica e agli edifici amministrativi, anche una moschea,
una biblioteca e ristoranti. Dei
1.700 dipendenti oltre la metà si
occupa di lavori tipo il controllo
testi e il controllo della qualità.
Flessibilità e prestazioni
Con i pochi scarti di avviamento grazie ad un’estesa regolazione predefinita, con tempi di allestimento
Volti contenti alla IPEX di Birmingham. Da sin. a destra: Maher Ghandour, Production Manager
King Fahd Complex; Ali Saleh Al-Sanie, General Manager della rappresentanza KBA saudita Graphic
Supplies; il membro del C.d.A. Vendite KBA rotative Christoph Müller; Talal Al-Rehaili, Technical
Director (Ministry), King Fahd Complex; il presidente del C.d.A. KBA Helge Hansen e il prof. dott.
Mohammad Salim Al-Oufi, General Secretary, King Fahd Complex for the Printing of the Holy Qur’an
ridotti grazie a piegatrici a conversione automatica e al cambio automatizzato delle lastre, con i sistemi
di misura e regolazione dell’inchiostrazione, dispositivi di lavaggio automatico nonché la modernissima
tecnica di quadro di comando centrale, i due impianti Compacta 217
saranno ben attrezzati per produzioni ricercate e dai tempi critici. Le
due linee di macchina identiche verranno configurate per una lunghezza di taglio in fogli di 630 mm
e per una massima larghezza della
banda di 1.000 mm. A parte due
cambiabobine KBA Pastomat con carico manuale delle bobine di carta
Patras M, ciascuna rotativa avrà sei
unità di stampa, due forni Megtec
e una piegatrice ad aghi P3 dall’elevata varietà di produzione. L’unità di
softening e riumidificazione procurano un finishing ottimale.
Klaus Schmidt
klaus.schmidt@kba.com
13 milioni di copie all’anno
L’azienda di media fondata 25 anni
fa da King Fahd Bin Abdel Aziz per
la diffusione degli scritti religiosi nel
mondo islamico è gestita dal Ministero per le questioni islamiche del
Regno saudita. A parte la promozione di studi islamici e la traduzione con interpretazione del
Corano in 50 lingue, la stampa del
libro sacro dell’Islam, la Sunna del
profeta Maometto e oltre 90 altre
pubblicazioni religiose nonché la
34 Report 37 | 2010
I due impianti KBA Compacta 217 con linee di finitura integrate
della Gämmerler aumenteranno decisamente le capacità produttive della tipografia saudita del Corano King Fahd
Offset a bobina | Francia
La Compacta 818 da 80 pagine con
2.060 mm di larghezza della banda e
piegatrice V5 dal formato variabile
Rotativa commerciale high-volume per la Francia del Sud
La Imprimerie Rockson investe
in una Compacta da 80 pagine
La Provence è famosa per le cose da vedere e per l’eccellente vino rosso. Che nel cuore di questa apprezzata meta di viaggi alla Imprimerie Rockson di Rognac si
producano a livello industriale su rotative commerciali e su una macchina offset a foglio della Koenig & Bauer anche prodotti di alta qualità lo sanno solo gli addetti
ai lavori. Prossimamente la Rockson amplierà il proprio parco macchine con una rotativa da 80 pagine KBA Compacta 818 e l’opzione per un secondo impianto.
ase importante per questo
nuovo ordine sono stati gli ottimi rapporti commerciali, venutisi a creare nel tempo, e la forte
posizione sul mercato della Rockson
con il parco macchine KBA all’interno del duro mercato francese
della stampa per illustrazioni.
B
Successo e redditività
La Rockson è stata fondata nel 1970
e occupa oggi più di 100 dipendenti. Magazine special-interest e
riviste dei settori moda, sport e cultura occupano la parte del leone
della produzione. E un ulteriore importante pilastro è rappresentato
dai depliant pubblicitari, gli inserti
nonché i cataloghi per il settore del
turismo. Tra i clienti troviamo editori, agenzie e clienti diretti da
Francia, Germania e Inghilterra. Nel
suo segmento di mercato l’azienda
di stampa guidata da Henri Papazian
e Michel Toti rientra tra quelle di
maggior successo e più redditizie in
Francia.
ciso incremento delle capacità produttive nonché maggiore produttività e flessibilità. Con questo nuovo
investimento la Imprimerie Rockson
è posizionata bene, dal punto di
vista economico, per la produzione
di piccole tirature e numeri ridotti
di pagine rivolti a gruppi target precisi fino alle tirature e produzioni
high-volume.
“Già prima del grande incendio
avevamo in mente di investire”,
spiega Henri Papazian. “Volevamo
perfino creare una nuova sede.
Dopo l’inizio della crisi abbiamo posposto questo obiettivo.”
Ciononostante la Rockson intende posizionarsi in modo ancora
più dinamico e migliore in un
campo dalla forte concorrenza. “Un
grande mercato come la Francia significa grandi tirature e numeri totali di pagine elevati. Rispetto
all’Italia la Francia in questo campo
è sottosviluppata”, aggiunge Henri
Papazian. “Noi offriamo a prezzi di
mercato ma lottiamo comunque
contro i concorrenti italiani e spagnoli, che sfruttano un ambiente
migliore. Essere ben attrezzati non
basta più. Dobbiamo anche soddisfare le richieste crescenti dei committenti per quanto riguarda
l’etichettatura e la certificazione.
Non è sempre semplice, ma siamo
disposti a farlo.”
Strategia di investimento
orientata sul mercato
La Compacta 818 sostituisce una
rotativa da 48 pagine Compacta 618
esausta, e completa il parco macchine esistente composto da due
impianti da 16 pagine Compacta
215 e una macchina da 24 pagine
Compacta 318. Inoltre porta un de-
Dopo la firma del contratto per la Compacta 818 a Würzburg. Da sin. a destra: Reiner Dluschek,
responsabile commerciale KBA, Henri Papazian, presidente Imprimerie Rockson, Michel Toti,
direttore generale Imprimerie Rockson, e Christoph Müller, membro del C.d.A. Vendite KBA
Prestazioni su misura
L’avvio e arresto della macchina, ottimizzato nei tempi e negli scarti,
grazie a KBA EasyTronic nonché gli
enormi risparmi nella manutenzione e nell’usura dei rulli grazie al
blocco automatico dei rulli RollerTronic contribuiscono in misura
determinante alla produzione economica. Il sistema di trasporto automatico delle bobine di carta Patras
A ottimizza il flusso dei materiali.
Oltre 2 m di larghezza della banda
e piegatrice dal formato variabile
Inoltre la Compacta 818 per la
Rockson con la sua larghezza della
banda di 2.060 mm e una circonferenza del cilindro di 1.197 mm, avrà
una piegatrice a pinze V5, che riesce, unica nel suo genere, a creare
sia pagine in fibra che in controfibra. L’elevata flessibilità della macchina è completata dal dispositivo di
incollaggio e softening e dalla cucitrice di quinterni.
LogoTronic professional assicura la trasmissione dei dati dell’ordine e di regolazione predefinita
per un processo di avviamento ottimizzato, in cui l’acquisizione dei
dati della macchina e dei dati di
produzione crea trasparenza in
azienda.
Marc Decker
marc.decker@kba.com
Report 37 | 2010 35
Stampa di libri | Francia
“
n qualità di leader di mercato europeo nella stampa di libri ci sentiamo obbligati ad investire per i
nostri clienti. Con l’investimento in
questa rotativa specifica, molto produttiva, compiamo tecnicamente un
grande passo avanti, rafforzando la
nostra concorrenzialità”, spiega
Pierre-François Catté, presidente
del C.d.A. del gruppo CPI.
Il gruppo CPI dispone di sedi di
produzione (stampa e legatorie) in
Francia, Olanda, Inghilterra, Germania e nella Repubblica Ceca. La
nuova rotativa offset entrerà in produzione nella primavera del 2011
presso l’azienda del gruppo Brodard
& Taupin a La Flêche (Département
La Sarthe), ca. a 250 km a sudovest
di Parigi.
I
Caratteristiche uniche
Progettata per la stampa di tascabili,
la configurazione speciale della
Commander CT ordinata verrà equipaggiata con un carico automatico
delle bobine di carta KBA Patras A e
un cambiabobine Pastomat CL. Con
la sua massima larghezza della
banda di 1.480 mm essa riesce a
realizzare con produzione collazionata o non collazionata fino a
35.000 sezioni di libro all’ora. Il
massimo numero di pagine possibile
nei formati più diffusi è decisamente superiore all’attuale standard
produttivo.
La torre di stampa, che rispetto
alla rotativa per giornali Commander CT classica è dimezzata in altezza, dispone di quattro gruppi di
stampa con tecnologia Imprinter
(Zero Make Ready) per il cambio ordini al volo nella stampa 1:1. Rispetto alle macchine da stampa di
libri normali ciò fa risparmiare
molto tempo di avviamento e scarti.
Le lastre per l’ordine successivo
vengono cambiate parallelamente
alla produzione in corso, grazie al sistema di cambio automatico delle
lastre KBA PlateTronic. I lavacaucciù
KBA CleanTronic, le regolazioni automatiche della messa a registro dei
colori e dei registri di taglio e altri
moduli di automazione contribuiscono all’aumento della produttività
e della qualità.
L’impianto consente la cosiddetta produzione Long-Grain, vale a
dire che le fibre della carta sono parallele al dorso del libro. Soprattutto
con i libri tascabili dal numero ele-
36 Report 37 | 2010
La rotativa KBA Commander CT con forno a infrarossi è stata integrata con elementi del settore commerciale
Maggiore produttività per il leader di mercato nella stampa di libri monocromatica
Il gruppo CPI in Francia si
affida alla KBA Commander CT
Con l’acquisto di una KBA Commander CT, modificata per le esigenze della stampa di libri monocolore, il gruppo CPI francese
intende aumentare la propria produttività. La Commander CT con un forno a infrarossi, un Imprinter e una piegatrice per libri
KBA verrà configurata appositamente per le esigenze di mercato della CPI.
Firma del contratto a Würzburg, davanti da sin.: il direttore commerciale KBA Kai Trapp; Bernard
Kieffer, Technology & Supply Chain Manager CPI-Group. In piedi da sin.: il responsabile progetti KBA
Albrecht Szeitszam; l’avvocato KBA Stefan Ganz; il responsabile commerciale KBA Bernd Hillebrand;
Frederic Duquenne, KBA-France
vato di pagine, ciò facilita l’apertura,
venendo così incontro alla crescente richiesta dei clienti editoriali
della CPI. Un’altra particolarità è il
forno a infrarossi, la cui capacità per
migliorare l’efficienza energetica
può essere regolata su bande a larghezza parziale. Nella sovrastruttura i nastri vengono girati di 90°
attraverso singole barre di rovescio,
prima di entrare nella piegatrice per
libri KBA. Lì attraverso la piega a
croce vengono cuciti per diventare
prodotti legno lungo. L’impianto si
comanda da un quadro di comando
centrale KBA ErgoTronic con sistema di preimpostazione LogoTronic.
in Europa ha segnato nel 2009 con
la produzione di circa 500 milioni di
libri monocromatici un giro d’affari
di 480 milioni di €. Nelle sedi di
produzione in cinque paesi la CPI
occupa circa 4.000 dipendenti. La
CPI coopera con successo con oltre
2.000 editori, tra cui le case editrici
europee più importanti. 17 aziende
grafiche lavorano assieme sotto lo
stesso tetto. Tra queste troviamo
nomi rinomati come Firmin-Didot e
Aubin Imprimeur in Francia, Clausen & Bosse in Germania, Koninklijke Wohrmann in Olanda e
Mackays in Inghilterra.
Questa ordinazione è intesa
come l’inizio di una collaborazione
duratura. Il direttore commerciale
KBA Kai Trapp al momento della
firma del contratto a Würzburg:
“Nella scelta del gruppo CPI a favore della nuova combinazione tra
innovativa tecnologia per giornali e
commerciale vediamo la conferma
della nostra elevata competenza nel
fornire soluzioni per le esigenze
specifiche dei clienti.”
Partnership di due leader di mercato
Il gruppo CPI francese è stato fondato nel 1996. Il leader di mercato
Rene Sieber
rene.sieber@kba.com
Stampa di giornali | Giordania
A fine aprile è stato firmato ad Amman il
contratto di fornitura per la rotativa KBA Commander da Nader Horani (centro), il direttore
generale della Jordan Press Foundation (JPF),
e dal membro del C.d.A. Vendite KBA Christoph
Müller (sinistra). Davanti a destra nella foto
Mohammad Al Amad, Vice Chairman della JPF.
In piedi dietro da sin. a destra: Ramzi N. Kteily
della rappresentanza KBA Giffin Graphics;
Fahed Fanek, Chairman della JPF; Amjad Ayesh,
Chairman of the Technical Committee e
Commercial Press Manager della JPF
La Jordan Press Foundation di Amman sceglie la KBA Commander
Potente rotativa ibrida
per la Giordania
Un impianto Commander a larghezza doppia in struttura con torri da otto convenzionale con forno heatset è stata
ordinata alla KBA dalla Jordan Press Foundation (JPF) di Amman/Giordania per aumentare le proprie capacità e la
sua flessibilità produttiva. La rotativa per la stampa di giornali, semicommerciale e ibrida verrà installata in un
nuovo centro di stampa vicino all’aeroporto di Amman.
n tutto questa azienda quotata in
borsa investe oltre 25 mil. di
Euro. Il nuovo edificio dell’azienda, inclusa una nuova tecnica
di stampa e di spedizione e un
nuovo magazzino centrale, sarà ultimato per la fine del 2011.
I
Leader di mercato nel
campo giornalistico
La Jordan Press Foundation pubblica il quotidiano Al Rai che esce in
tutto il paese in lingua araba. A
parte questa testata più importante
del regno, per quanto riguarda la tiratura e le pagine di pubblicità, la
casa editrice pubblica anche il quotidiano in lingua inglese Jordan
Times e il magazine mensile Hatem
per bambini e adolescenti.
Con questo maggiore investimento di un’azienda di media giordana in una moderna tecnica per
giornali, la JPF, secondo il chairman
Fahed Fanek, intende rafforzare la
sua posizione di leader sul mercato
per i prossimi anni, crescendo in
modo deciso. Fahed Fanek: “Con il
potente impianto KBA Commander
riusciamo ad offrire ai nostri lettori,
ai nostri clienti della pubblicità e
dell’azienda grafica giornali, inserti
e altri prodotti ancora più attuali e
attraenti, con una stampa in quadricromia di alta qualità.” Amjad
Ayesh, JPF Technical Committee
Chairman and Commercial Press
Manager: “Inoltre l’equipaggiamento heatset della Commander
consente prodotti di stampa che
qualitativamente si avvicinano alla
stampa commerciale, e anche prodotti ibridi attraenti su carta per
giornali e patinata. Queste opportunità e l’elevata produttività della
nuova rotativa le vogliamo sfruttare
per i nostri prodotti interni ma
anche offrire a committenti esterni,
in modo da ridurre il ROI dell’investimento.”
Rotativa flessibile dai tanti extra
La KBA Commander dispone di una
lunghezza di taglio in fogli di 578
mm con una massima larghezza
della banda di 1.520 mm. Le prestazioni di stampa girano intorno
alle 80.000 copie/h in produzione
doppia. Per la banda heatset è possibile impiegare larghezze variabili
delle bobine, dai 1.260 fino ai
1.520 mm. Nella stampa in quadricromia il massimo numero di pagine
prodotte è di 96 pagine broadsheet
o 192 pagine tabloid, di cui 16 pagine broadsheet o 32 pagine tabloid
possono attraversare il forno heatset.
Del volume di fornitura della
macchina con sottostruttura fanno
parte:
• 8 cambiabobine KBA Pastomat
con carico automatico delle bobine
di carta KBA Patras A, 2 stazioni di
disimballaggio,
• 6 torri da otto con configurazione completa per la produzione
4/4 o 2 x 2/2, con cambio semiautomatico delle lastre e blocchi automatici dei rulli KBA RollerTronic,
• barre di rovescio singole, ponti
di rovesciamento e rulli Bay-Window,
• 2 sovrastrutture per piegatrice
con 2 coni,
• 1 forno ad aria calda con gruppo
di calandre di raffreddamento ecc.,
• 2 piegatrici a ganasce KF 5 con
perforazione longitudinale, trasversale e piega a croce,
• alimentazione automatica dell’inchiostro, regolazioni dei registri
dei colori e di taglio, compensazione del fanout,
• dispositivi di lavaggio automatico per caucciù e gruppi inchiostratori.
Il controllo della rotativa si effettua con cinque quadri di comando centrale EAE con sistema di
preparazione e di preimpostazione
dell’ordine Print, interfaccia RIP, incluso un PC diagnostico. I futuri
operatori verranno addestrati con
l’aiuto di un vasto programma.
Klaus Schmidt
klaus.schmidt@kba.com
L’impianto ibrido KBA Commander per l’azienda di stampa e di media giordana Jordan Press Foundation di Amman
Report 37 | 2010 37
Stampa di giornali | Investimenti
Grande commessa per giornali dalla Express Newspapers in Inghilterra
KBA Commander CT con
22 torri di stampa per la West Ferry Printers
Dopo un intenso processo di valutazione sulla tecnologia di stampa di giornali di-
nologico nel segmento di mercato della stampa di giornali questa singola com-
sponibile sul mercato, la West Ferry Printers Ltd. – un’affiliata dell’Express News-
messa, probabilmente la più rilevante del 2010, è di particolare importanza data
papers Group – ha deciso di equipaggiare la nuova azienda grafica con due linee
la persistente tendenza a investire meno nel settore della stampa. Inoltre la scelta
di rotative high-tech KBA Commander CT della Koenig & Bauer di Würzburg. Vista
di questa azienda di stampa di giornali, un tempo la più grande d’Europa, a fa-
l’attuale discussione sulla crisi dei mezzi di comunicazione stampata e sull’iPad,
vore della Commander CT, mostra che la filosofia compatta della KBA, innovativa
questo grande investimento è una dichiarazione chiara sul futuro del giornale
e aperta per numerose opzioni future, riesce a convincere sempre più aziende del
stampato in un mondo multimediale. Per la KBA nella sua qualità di leader tec-
settore che devono confrontarsi con i grandi cambiamenti sul mercato dei media.
quattro impianti compatti KBA
Commander CT ad alta automazione, con complessive 22 torri
di stampa, sono parte del pacchetto
di investimenti da 100 milioni di £,
con cui il proprietario dell’Express,
Richard Desmond, intende portare
nei prossimi cinque anni le sue capacità produttive allo stato dell’arte.
Dopo oltre 24 anni nelle Docklands
londinesi, la prima sezione coldset
della Commander CT, che verrà installata in due linee di macchina pa-
nella configurazione degli impianti,
che più avanti potranno essere
trasformati per la stampa semicommerciale o ibrida. Il grande investimento comprende anche una nuova
tecnologia di finitura della Ferag e
opzioni per la consegna di un ulteriore impianto KBA Commander CT
I
rallele, entrerà in produzione all’inizio del 2012 in un nuovo centro di stampa presso una sede dagli
ottimi collegamenti stradali a nord
della capitale inglese.
Aperta per l’opzione heatset
Opzioni di ampliamento tipo forni
heatset, torri di stampa aggiuntive
e cambiabobine, sono previste già
con dodici torri di stampa e due piegatrici, nonché per l’espansione dell’impianto Commander presente
nel sito di stampa di Preston.
Le due linee di macchina KBA Commander CT con in tutto 22 torri da otto
e le opzioni di ampliamento, già previste, per la West Ferry Printers
38 Report 37 | 2010
A parte la produzione delle testate Daily Express, Sunday Express,
Daily Star e Daily Star Sunday, pubblicate dalla Express Newspapers
Group, sulle linee KBA Commander
CT verranno prodotte altre testate
con stampa su commissione, tipo il
Daily Sport. Più avanti, nel caso si
ampliasse l’impianto con il previsto
equipaggiamento con forno, si potranno stampare anche giornali
combinati coldset e heatset, nonché
prodotti semicommerciali, e realizzare inserti per giornali e magazine
che finora vengono commissionati
all’esterno.
Un grande impianto KBA Commander CT a larghezza tripla, con 15 torri compatte e tre piegatrici
è già in produzione dal 2009 presso il New York Daily News negli USA
Molto meno bisogno di
comando e manutenzione
Le quattro rotative compatte KBA
Commander CT ad alta automazione, che comprendono 22 cambiabobine Pastomat, 22 torri da
otto, quattro piegatrici KF 7 per alte
prestazioni, verranno integrate in
una logistica automatizzata delle bobine di carta. David Broadhurst,
Chief Executive presso la West
Ferry e Broughton Printers: “L’elevato tasso di automazione, che attraversa tutto l’impianto macchina,
riduce decisamente il fabbisogno di
comando e manutenzione. I cambialastre automatici KBA PlateTronic, i blocchi automatizzati dei rulli
KBA RollerTronic e la tecnica dei
supporti KBA NipTronic, con pres-
sione di stampa a regolazione automatica, sono gli esempi più vistosi
dell’innovativa tecnologia della KBA
Commander CT.”
Le macchine a larghezza doppia, con una resa di produzione
massima di 90.000 copie/h, una
lunghezza di taglio in fogli di 578
mm (circonferenza del cilindro:
1.156 mm) e una massima larghezza della banda di 1.460 mm,
verranno fornite con quadri di comando centrale KBA ErgoTronic e il
sistema di preparazione e di preimpostazione dell’ordine Print della
EAE. Per la pulizia della banda e dei
gruppi inchiostratori nonché nel
gruppo di bagnatura verrà impiegata
la tecnologia della Baldwin, già sperimentata con successo sull’impianto KBA Commander di Preston.
Importante pietra miliare
nella lunga storia della KBA
Il membro del C.d.A. Vendite KBA
Christoph Müller: “Per noi è un
3
4
2
1
5
4
13
4
11
14
12
10
6
5
8
7
9
1 cilindro portacaucciù
2 cilindro portalastra
3 cambialastre interamente automatico
KBA PlateTronic (opzione)
4 rulli di inchiostrazione lastra
5 rullo distributore (oscillante)
6 rullo trasferitore d’inchiostro
7 rullo a sfioramento
8 rullo del calamaio
9 calamaio
10 trave spruzzatrice
11 rullo distributore di bagnatura
12 rullo bagnatore oscillante
13 rullo di bagnatura lastra
14 lavacaucciù
Il gruppo inchiostratore a risposta rapida della Commander CT, con tre rulli applicatori e gruppo di bagnatura
a spruzzo di precisione, consente un’ottima qualità di stampa nell’esercizio coldset e heatset
La costruzione compatta della Commander CT,
con torri da otto separabili ed elevata automazione, procura un’eccellente ergonomia di
comando e rapidi cambi ordini
onore e un impegno allo stesso
tempo che la West Ferry Printers,
dopo intense trattative, ci abbia
scelto nuovamente come partner
preferito. La messa in esercizio del
grande impianto KBA Commander
CT a nord di Londra sarà una nuova
importante pietra miliare nella storia della nostra azienda. Che è iniziata 198 anni fa con l’invenzione
della macchina da stampa nella capitale inglese da parte del nostro
fondatore Friedrich Koenig.”
Forte dichiarazione a
favore della stampa
Il proprietario della società di holding Northern and Shell, Richard
Desmond, punta con questo grande
investimento in modo deciso sui
suoi giornali stampati: “Il Daily Express e il Sunday Express si avvantaggeranno molto delle edizioni
ampliate, l’eccellente qualità di
stampa in quadricromia nella parte
redazionale e pubblicitaria e della
maggiore attualità dovuta alle chiusure posticipate in redazione. Inoltre creiamo spazi produttivi per la
crescente tiratura del Daily Star. Alcuni anni fa avevo già affermato che
saremmo rimasti fedeli al nostro
medium principale Stampa, e che
probabilmente avremmo anche investito molto per mantenere nelle
nostre mani la sovranità sulla
stampa. Al termine di questi grandi
investimenti disporremo della
tecnologia più moderna e ci differenzieremo decisamente dalla concorrenza.”
Gary Cullum/Klaus Schmidt
klaus.schmidt@kba.com
Report 37 | 2010 39
Stampa di giornali | Innovazioni
Per la prima KBA Commander CT a larghezza
tripla in Europa ha optato
l’antica azienda di media
Der neue Tag di Weiden
’impianto da 48 pagine con due
torri 6/2 entrerà in produzione
gradualmente, a partire dall’estate 2011, in un nuovo centro di
stampa nella zona industriale Weiden-West. Sull’area di circa 16.000
m2 stanno sorgendo, accanto alla
sala rotative, anche zone di stoccaggio e un nuovo reparto spedizioni incluso capannone di carico.
Nel nuovo centro di stampa sarà integrato, inoltre, il reparto prepress.
L
“Voce della regione”
Con l’azienda di media, fondata il
31 maggio del 1946 da Anton Döhler e Victor von Gostomski, la KBA
intrattiene una partnership decennale basata sulla fiducia. L’editore,
curatore e membro del collegio sindacale German Vogelsang in occasione del primo colpo di vanga per il
nuovo centro di stampa: “Con questo progetto ambizioso vogliamo
aprire una strada nuova in regione
per la regione, e ovviamente anche
per il nostro campo di affari principale. L’impianto high-tech della
Koenig & Bauer di Würzburg ci permette di stampare i nostri giornali,
giornali pubblicitari, inserti e magazine in modo ancora più attuale,
flessibile, efficiente ed economico,
nonché integralmente con eccellente qualità di quadricromia.”
L’azienda di media, che oggi appartiene alle famiglie Döhler, Shanahan, Vogelsang e Panzer, pubblica
con i suoi oltre 400 dipendenti il
maggior giornale dell’Alto Palatinato
Il Der neue Tag di Weiden investe nella tecnica per giornali compatta
Prima KBA Commander CT a
larghezza tripla per l’Europa
Con un pacchetto di investimenti di 25 milioni di Euro l’antica azienda di media Der neue Tag di Weiden pone le
basi, nella casa editrice e nella produzione, per un futuro di successo. Come primo utente in Europa questo gruppo
editore di giornali dell’Alto Palatinato ha optato per la versione a larghezza tripla della rotativa compatta KBA
Commander CT ad elevata automazione.
del Nord, Der neue Tag, con i fogli
regionali Sulzbach-Rosenberger Zeitung, Amberger Zeitung nonché
altre cinque edizioni locali. La tiratura complessiva venduta arriva alle
84.000 copie al giorno. Ogni settimana si stampano, inoltre, varie edizioni di giornali pubblicitari, che
escono in produzione propria e servono, come i prodotti giornalistici,
più di due terzi dell’Alto Palatinato.
Ulteriore lavoro proviene dalla
stampa su commissione di giornali
pubblicitari e da altre testate.
Tecnologia di stampa rivolta al futuro
Il cambialastre automatico KBA PlateTronic,
sperimentato migliaia di volte, consente un
cambio estremamente veloce delle tirature
40 Report 37 | 2010
L’impianto KBA Commander CT 6/2
in esecuzione con sottostruttura,
con una massima larghezza della
banda di 1.890 mm, riesce a stampare in produzione doppia ogni ora
fino a 90.000 giornali integralmente a quattro colori. Le due compatte torri a larghezza tripla
vengono equipaggiate con cambialastre automatici KBA PlateTronic,
regolazione automatica dei rulli
KBA RollerTronic, tecnica dei supporti KBA NipTronic, compensazione del fanout KBA FanoTronic,
regolazione automatica dei registri
dei colori , lavacaucciù KBA CleanTronic e alimentazione centrale
dell’inchiostro. L’alimentazione automatica dei due cambiabobine KBA
Pastomat CL avviene mediante il sistema KBA Patras A con stazione di
disimballaggio integrata e magazzino disposizioni giornaliere.
Dell’equipaggiamento fanno
parte, inoltre, due dispositivi di voltura doppi, una sovrastruttura per
piegatrice con tre coni, una piegatrice a ganasce KBA KF 5, una cucitrice di quinterni, skip slitter e
un’unità di perforazione a strappo
variabile (“Zip’n’Buy”). Inoltre sono
possibili produzioni “Half Cover” e
“Flying Page”. Pochi scarti di avviamento saranno assicurati da dispositivi di allineamento bobine,
regolazioni del registro di taglio, del
bordo e centrale della banda nonché da dispositivi di regolazione
dello scorrimento della banda. Il
controllo della KBA Commander CT
6/2 avviene tramite due quadri di
comando centrale KBA ErgoTronic
con sistema di preparazione e
preimpostazione ordini della KBA,
inclusi i moduli KBA EasyStart per
l’avviamento automatico nonché
EasyStop per l’arresto automatico.
Il responsabile della casa editrice Reinhold Pöll: “Nel corso delle
visite agli impianti Commander CT
a Würzburg e New York ci siamo
convinti dei vantaggi della KBA
Commander CT nei tempi di avviamento, gli scarti, la qualità di
stampa e nell’impegno per il comando e la manutenzione. Grazie
alla costruzione compatta si riducono decisamente i percorsi per gli
stampatori e si ottiene un elevato
comfort nel comando.”
Klaus Schmidt
klaus.schmidt@kba.com
’editore della BNN, Hans Wilhelm Baur: “Da sempre la produzione di giornali nella nostra
azienda grafica nel quartiere di Karlsruhe Neureut si svolge ad un livello tecnologico altissimo. Dato
che continuiamo a puntare sulla
tecnologia di stampa più moderna,
l’anno prossimo sostituiremo il nostro impianto a satellite Commander entrato in servizio nel 1995 e
una rotativa fornitaci nel 2001, con
unità di stampa con satelliti da 10,
con la nuova rotativa compatta
Commander CT 6/2 della Koenig &
Bauer. Grazie a tempi di avviamento
decisamente più brevi e alla produzione elevata, i tempi di produzione
delle nostre testate giornalistiche
saranno molto più brevi. Ciò ci
rende notevolmente più flessibili e
prestanti. Inoltre otteniamo una
qualità di stampa ancora migliore e
un maggiore comfort nel comando
per i nostri stampatori.”
L
Grande quotidiano intorno
a Karlsruhe
Sotto la guida del co-fondatore e,
successivamente, editore unico Wilhelm Baur, e dell’attuale editore
Hans Wilhelm Baur, questo editore
di giornali fondato nel 1946 è diventato una delle azienda di media
leader nella zona di Karlsruhe e
nella regione tra la Foresta Nera e
la valle del Reno. Con una tiratura
giornaliera di circa 150.000 copie
vendute e oltre 400.000 lettori, la
Badische Neueste Nachrichten fa
parte dei giornali importanti della
Regione del Baden-Württemberg.
90 redattrici e redattori nella sede
madre sono responsabili, assieme
ad una fitta rete di corrispondenti
in Europa e in tutto il mondo, delle
pagine della politica, dello sport e
dell’economia. Delle notizie dei ‘vi-
Volti soddisfatti. Da sin. a
destra: Bernhard Harant,
capo divisione gruppo di
stampa KBA, Georg Siepmann,
responsabile tecnico della
BNN, il membro del C.d.A.
Vendite KBA Christoph Müller,
l’editore BNN Hans W. Baur, il
responsabile commerciale
KBA Matthias Horn e l’amministratore BNN Joachim Ernst
Ancora una Commander CT 6/2 per la Germania
Una 6/2 CompacT anche per la
Badische Neueste Nachrichten
Con la Badische Neueste Nachrichten (BNN) di Karlsruhe anche un altro rinomato editore di giornali tedesco ha scelto la
rotativa compatta KBA Commander CT 6/2 a larghezza tripla. L’impianto da 96 pagine, ordinato il 1. luglio, che dispone di
quattro cambiabobine, quattro torri da otto e due piegatrici, entrerà in funzione a fine 2011.
cini’, oggi particolarmente importanti, si occupano dieci redazioni locali nella zona di diffusione. A parte
le edizioni della BNN di Karlsruhe,
Hardt, Rastatt, Baden-Baden ed Ettlingen, delle nove edizioni locali
fanno parte il Pforzheimer Kurier, la
Bruchsaler Rundschau, la Brettener
Nachrichten e il quotidiano Acherund Bühler Bote.
Il redattore capo della BNN ed
editore Klaus Michael Baur: “È con
una maggiore flessibilità pubblicistica, ma anche con l’attaccamento
alle caratteristiche qualitative di serietà di un quotidiano, che affrontiamo le sfide poste dai mutamenti
dei media in questo 21. secolo. E
con questa miscela fatta di tradizione e modernismo siamo ben attrezzati per un futuro positivo dei
nostri giornali regionali.”
Flessibili con 2.100 mm
di larghezza della banda
Con la sua lunghezza di taglio in
fogli di 510 mm e una massima larghezza delle bobine di carta fino a
2.100 mm, la nuova KBA Commander CT a larghezza tripla è configurata per il formato renano. Georg
Siepmann, responsabile tecnico
della BNN: “Grazie ai tempi di avviamento molto ridotti, con questa
rotativa ad alta automazione la nostra resa di produzione aumenta
moltissimo. In futuro riusciremo a
produrre ogni ora fino a 45.000
giornali da fino a 96 pagine a quattro colori. Per i numeri di pagina alquanto differenti, il cambio del
numero di pagine può essere avviato automaticamente dal quadro
di comando centrale. Inoltre con le
larghezze della banda da 5/12, 7/12
e 11/12 si riescono a produrre
forme di pubblicità innovative come
Spadia.”
I cambiabobine Pastomat della
macchina con sottostruttura ven-
Stampa compatta di giornali per la Badische Neueste Nachrichten: impianto da 96 pagine KBA Commander CT 6/2 con 2.100 mm di larghezza banda
gono alimentati mediante la logistica automatizzata della carta KBA
Patras A con stazione di disimballaggio. Le torri di stampa dispongono di cambialastre automatici
PlateTronic, blocchi automatici dei
rulli RollerTronic, tecnica dei supporti NipTronic, compensazione del
fanout KBA FanoTronic, regolazioni
automatiche dei registri dei colori,
lavacaucciù CleanTronic, impianti di
lavaggio dei gruppi inchiostratori e
alimentazione centrale dell’inchiostro. A questi si aggiungono quattro
dispositivi di voltura doppi, due sovrastrutture per piegatrici con tre
coni, due piegatrici a ganasce KBA
KF 5, regolazioni dei registri di taglio, unità di perforazione a strappo
variabili (“Zip’n’Buy”) nonché di
dispositivi per incollare e per la produzione a doppia pagina. Regolazioni della densità inchiostro, skip
slitter, cucitrici di quinterni e apparecchi per cucitura nastri si potranno integrare a livello opzionale.
La Commander CT 6/2 viene
comandata da tre quadri di comando centrale ErgoTronic. I moduli di automazione KBA EasyStart
e KBA EasyStop riducono gli scarti
e gli interventi manuali all’avvio
della macchina e nel cambio ordini.
La nuova rotativa verrà integrata nel
sistema aggiornato di pianificazione
e preimpostazione della produzione
Print della EAE.
Klaus Schmidt
klaus.schmidt@kba.com
Report 37 | 2010 41
Stampa di giornali | Svezia
La rotativa KBA Cortina ampliabile per la
MittMedia Print AB di Sundsvall, nella Svezia
del nord, è il 18. impianto di questo tipo di
macchina, che stampa con l’ecologico processo
offset senza acqua
La MittMedia Print punta sulla stampa ecologica senza acqua
Cortina con equipaggiamento heatset
Con l’ordinazione di una rotativa compatta KBA Cortina, equipaggiata per la
stampa di giornali coldset e heatset, la MittMedia Print con sede a Gävle, che fa
parte del quarto gruppo editore di giornali svedese MittMedia Förvaltnings, intende ampliare decisamente la sua gamma di produzione e crescere. A parte i
giornali, sulla Cortina che stampa senza acqua verranno prodotti anche inserti e
magazine su carta patinata.
ato che nell’offset senza acqua
viene a mancare la crescita laterale della banda di carta (fanout), i prodotti ibridi da sezioni
essiccate e non essiccate si riescono
a realizzare in modo più semplice e
in qualità elevata. Il 18. impianto
Cortina è la prima macchina di questa serie innovativa in Svezia. Essa
entrerà in produzione nella primavera del 2011 nel centro di stampa
ampliato di Sundsvall. La cittadina
situata sul Mar Baltico a 400 km a
nord di Stoccolma è diventata un
centro del settore IT, delle telecomunicazioni, della cellulosa e dell’alluminio.
D
Macchina ideale per
il crescente mercato ibrido
“A livello strategico con questo investimento vogliamo creare per i
quotidiani realizzati a Sundsvall,
Sundsvalls Tidning e Dagbladet, i
presupposti tecnici per poter partecipare all’elevata richiesta di prodotti tabloid su carta patinata”, ci
spiega il managing director Jan Andersson della MittMedia Print.
“Con la sua eccellente qualità di
stampa, i tempi di avviamento ridotti e, data l’assenza del cambio
degli inchiostri, conversione unica
42 Report 37 | 2010
Firma del contratto a Gävle, davanti da sin.: Jan Cahling, Managing Director MittMedia Förvaltnings;
il direttore commerciale KBA Jochen Schwab; Jan Andersson, Managing Director MittMedia Print. In
piedi da sin.: il responsabile commerciale KBA Ulf Funke; Svein Grødum, GCON Consulting; Anders
Skäär, Vendite KBA NORDIC; Kenneth Jansson, responsabile dell’azienda grafica della MittMedia
Print di Gävle; Monica Dahlström, Quality Coordinator della MittMedia
dalla stampa coldset a quella heatset, per noi la Cortina è la macchina
ottimale, perché vogliamo affermarci il più presto possibile nel
mercato heatset e ibrido per noi
nuovo. Con l’eccellente bilancio
ecologico della macchina andiamo a
punti presso i committenti sensibili
all’ambiente.”
Highlight
L’impianto a larghezza doppia, ampliabile, con una lunghezza di taglio
in fogli di 560 mm e una resa di
produzione di 75.000 copie/h, è
composto da due cambiabobine
KBA Pastomat, due torri da otto e
una piegatrice KF 3. I prodotti tabloid con fino a 64 pagine possono
essere stampati interamente in quadricromia. Al rapido cambio ordini
contribuiscono la conversione automatizzata dalla massima larghezza
della banda di 1.590 mm ad altre
larghezze della banda, ad es. 1.260
mm, per la produzione di magazine,
e i sistemi completamente automatici di cambio delle lastre, KBA
PlateTronic. Con l’alternarsi delle
varianti tabloid, l’innovativa strategia KBA del frazionamento dei nastri riduce il tempo di conversione.
Le bande di carta attraversano i due
coni non rovesciate. Solo successivamente i nastri di carta tagliati vengono assegnati alle cucitrici, in
modo da poter così generare facilmente sezioni tabloid dal numero di
pagine molto diverso.
La sovrastruttura su misura,
con quattro dispositivi di voltura,
due rulli Bay-Window e i due coni
sopra la piegatrice, consentono
un’elevata varietà di produzione.
Mediante ulteriori dispositivi i prodotti possono essere incollati, cuciti, perforati o fatti uscire con 2.
piega longitudinale (piega a croce).
La Cortina si comanda con la tecnica di quadro di comando centrale
KBA ErgoTronic con sistema di
preimpostazione. Regolazioni automatiche del registro dei colori e di
taglio, lavacaucciù KBA CleanTronic
e altri dettagli dell’equipaggiamento
consentono una qualità di stampa e
piega convincente con pochissimi
scarti.
Jan Andersson: “Con questo
modernissimo impianto compatto
riusciamo a stampare rapidamente
e in modo vantaggioso giornali e
prodotti semicommerciali di alta
qualità, da tirature molto piccole
fino a quelle da circa 300.000
copie. Nel nostro reparto finitura
possiamo collazionare prodotti tabloid di fino a 128 pagine. Con questa tecnologia finora unica in Svezia
abbiamo caratteristiche uniche per
la nostra ulteriore espansione.”
Pietra miliare importante
Presso la sede della MittMedia di
Gävle è già in produzione una rotativa KBA Journal. Dal 2004 alla
MittMedia Print di Östersund è in
funzione una KBA Continent con
otto torri di stampa. Al gruppo di
media MittMedia Förvaltnings appartengono 17 giornali regionali
con una tiratura complessiva quotidiana di 280.000 copie. Inoltre la
MittMedia è attiva anche nella distribuzione, nella stampa su commissione e nel settore della radio.
In seguito ad acquisizioni il gruppo
è cresciuto moltissimo, facendo segnare nel 2009 con i suoi 1.700 dipendenti un giro d’affari di 160
milioni di Euro. Alla affiliata MittMedia Print appartengono sette
aziende grafiche.
Klaus Schmidt
klaus.schmidt@kba.com
Stampa di giornali | Finlandia
a messa in esercizio e il collaudo della rotativa si sono
svolti nel giro di poche settimane senza nessun problema, grazie alla squadra molto motivata di
Kokkola. A settembre, dopo l’inaugurazione ufficiale della nuova
azienda grafica, l’impianto verrà
presentato in occasione di un KBA
User-Meeting anche ad altri stampatori di giornali scandinavi. Il KPK
Chairman of the Board Juhani Hautamäki e la squadra del management con il CEO Antti Porko della
KPK e il CEO Hans Boije della HSS,
vedono confermate le loro scelte a
favore dell’innovativa tecnica di
stampa senza acqua, dopo le ottime
esperienze dei primi mesi. Gli stampatori hanno familiarizzato rapidamente e apprezzano anche i relativi
vantaggi nel comando, nei tempi di
avviamento, la qualità di stampa e la
manutenzione. Antti Porko: “Con la
Cortina volevamo rafforzare il nostro ruolo di precursore tecnologico, e con i vantaggi economici e
qualitativi della nuova tecnica questo obiettivo lo abbiamo raggiunto.”
L
Il nuovissimo centro di stampa della
Botnia Print di Kokkola accoglie la prima
Cortina in Finlandia e la prima Cortina al
mondo in configurazione 4/1
Volti soddisfatti dopo
le prime produzioni sulla
nuova KBA Cortina
Stampa di giornali senza acqua alla Keski-Pohjanmaan Kirjapaino
La prima Cortina 4/1 stampa
a Kokkola in Finlandia
Pochi mesi prima dell’inizio della produzione del grande impianto Cortina 4/1, con quattro forni heatset, presso
l’editore di giornali Gulf News di Dubai, nel maggio 2010 è entrata in servizio nel nuovissimo centro di stampa
Botnia Print dell’azienda di media finlandese Keski-Pohjanmaan Kirjapaino (KPK) e della HSS Media, nella città
portuale di Kokkola, la prima Cortina a larghezza doppia con circonferenza semplice dei cilindri (= 4/1).
La stampa di giornali senza
acqua oggi è spesso routine
La Cortina di Kokkola è stato il 16.
impianto entrato in servizio. Attualmente dunque 68 delle complessive
84 torri da otto vendute (16 di 18
impianti) in costruzione 4/2, 6/2 e
4/1 sono quotidianamente in servizio. Pertanto la stampa di giornali
senza acqua sulla Cortina in molti
luoghi è diventata la routine. La
Cortina 4/1 per la stampa ibrida coldset e heatset, in procinto di essere
consegnata nel deserto di Dubai,
sarà la prima linea di rotative di questo tipo di macchina, che fa a meno
di gruppi di bagnatura e zone di inchiostrazione, al di fuori dell’Europa
e anche una delle installazioni finora più grandi.
Gli utenti apprezzano i
vantaggi della Cortina
A parte i rapidi cambi ordine dovuti
all’estesa automazione, all’eccellente qualità di stampa, l’ecologicità
e gli scarti estremamente ridotti
della stampa offset senza acqua né
viti del calamaio, finora gli utenti
degli impianti Cortina con forni apprezzano soprattutto il passaggio velocissimo ed ineccepibile tra
produzione coldset e heatset con lo
A parte i tre giornali regionali, la Cortina stampa oltre 30 testate settimanali, come ad es. il
foglio Kalajokilaakso, che esce 5 volte la settimana
stesso inchiostro. Anche con cambi
frequenti delle larghezze della
banda, per aumentare la flessibilità
dei formati per inserti e pubblicazioni speciali, la Cortina grazie all’assenza delle viti del calamaio
offre notevoli vantaggi rispetto alle
macchine con gruppi inchiostratori
classici.
Le quattro torri da otto della
Cortina 4/1 di Kokkola dispongono
di una massima larghezza della
banda di 1.600 mm, con una lunghezza di taglio in fogli di 560 mm.
Ogni ora si possono stampare
150.000 giornali a quattro colori
con fino a 32 pagine tabloid. La logistica della carta è automatizzata
con KBA Patras A. Regolazioni automatiche dei registri dei colori e di
taglio, lavacaucciù e un’alimentazione centrale dell’inchiostro integrano il già alto tasso di automazione dell’impianto, che ha anche
due piegatrici a ganasce KF 3. Se
serve, i prodotti possono essere cuciti, incollati, perforati e scanalati,
e fatti uscire dopo la piega a croce.
L’editore di giornali e azienda di
media Keski-Pohjanmaan Kirjapaino,
Senza acqua, compatta, semplice da usare e
da mantenere: anche gli stampatori di Kokkola
apprezzano i vantaggi per gli utenti dell’innovativa Cortina
fondata nel 1917, è diventato ormai
un moderno gruppo multimedia. Le
testate principali dell’ampia gamma
di prodotti sulla Cortina sono i quotidiani regionali Keskipohjanmaa,
Österbottens Tidning e Vasabladet.
Klaus Schmidt
klaus.schmidt@kba.com
Report 37 | 2010 43
Stampa di giornali | Italia
l che vuol dire 12 pagine di giornale o 24 pagine tabloid per ogni
torre da otto, e 36 pagine nel formato giornale o 72 pagine nel formato tabloid per l’intera macchina.
La KBA Colora 3/2 entrerà in servizio a fine 2010 a Medicina, a circa
30 km a est di Bologna.
I
Rinomato specialista nella
stampa di giornali
Questa azienda di stampa su commissione, nota con il nome “Qualiprinters”, stampa ogni giorno circa
40 testate internazionali, nazionali
e locali, nonché alcune pubblicazioni che escono a livello settimanale o mensile. In Italia il Colasanto
Group gestisce diverse aziende grafiche nel nord, nel centro e nel sud,
in posizioni con buoni collegamenti
stradali, per poter raggiungere in
modo rapido e vantaggioso le zone
di vendita dei clienti editoriali, sia
nazionali che internazionali. Queste
aziende si trovano nei dintorni delle
metropoli Milano, Bologna, Roma e
Napoli (Benevento). A queste vanno
aggiunte anche tre sedi produttive
in Belgio, una a nord e due a sud di
Bruxelles.
Il responsabile dell’azienda grafica, Michele Colasanto: “Con la
KBA Continent che produce dal
2005 a Oricola-Carsoli presso Roma
abbiamo avuto esperienze molto
positive. Tra le 20 macchine da
stampa, prevalentemente a larghezza semplice e con circonferenza semplice del cilindro, che
abbiamo in funzione nel nostro
gruppo, questa rotativa KBA a larghezza semplice occupa una posizione di eccellenza per quanto
riguarda la qualità di stampa, il rendimento nella tiratura di produzione
e la flessibilità produttiva. La performance assolutamente positiva
della Continent e la collaborazione
altrettanto positiva con la KBA
hanno contribuito, in ultima analisi,
in maniera determinante alla nostra
scelta di optare nuovamente per la
tecnica per giornali della Koenig &
Con la KBA Colora 3/2 per il gruppo grafico
Editorial, la KBA conferma la propria posizione
di punta nell’industria italiana dei giornali
44 Report 37 | 2010
Il primo impianto in configurazione 3/2 della serie Colora utilizzata in tutto il mondo entrerà in servizio a fine 2010 vicino a Bologna
Colasanto Group punta nuovamente sulla tecnica per giornali KBA
Colora 3/2 su misura per l’Italia
Anche se l’Italia dallo scoppio della crisi economica risente di una tenace recessione, che incide decisamente
anche sulla voglia di investire nell’industria della stampa, continuano ad esserci delle eccezioni positive. Infatti la
Editorial S.R.L. di Roma, che fa parte del Colasanto Group, ha ordinato di recente una rotativa KBA Colora con torri
da otto, configurata su misura, per la flessibile stampa a colori dei suoi numerosi giornali. Al posto delle solite
quattro lastre sulla larghezza del cilindro, questa macchina dalla circonferenza doppia del cilindro ne ha solo tre,
dunque sei per ciascun cilindro portalastra.
Bauer, anche perché il nuovo impianto verrà configurato su misura
sulle nostre esigenze.”
Ben attrezzati per il futuro
Questa Colora in esecuzione a pavimento stamperà prevalentemente
prodotti tabloid e verrà configurata
per la lunghezza di taglio in fogli di
620 mm, la più diffusa in Italia. Con
la sua massima larghezza di banda
di 1.350 mm riesce a produrre, in
produzione doppia, fino a 75.000
giornali all’ora. Del volume di fornitura fanno parte tre cambiabobine
KBA Pastomat con sistema di carico
delle bobine Patras M, una sovrastruttura per piegatrice con due
coni e una piegatrice a ganasce KBA
KF 3. La Colora 3/2 viene comandata mediante la tecnica di quadro
di comando centrale EAE, con la
possibilità di manutenzione a distanza online. Michele Colasanto:
“Con una macchina con questa configurazione riusciamo a soddisfare
in modo flessibile le richieste dei
clienti della nostra azienda grafica.
A parte le sei singole lastre sul cilindro portalastra, essa offre anche
la possibilità di produrre con due lastre a larghezza intera.”
Klaus Schmidt
klaus.schmidt@kba.com
Sito Web interessante: www.druckerei-bohm.de
Stampa offset UV | Germania
“Ciò che dura tanto, diventa finalmente
ben fatto”, dice un proverbio tedesco.
E così l’azienda grafica Gerhard Bohm
di Berlino-Zehlendorf ha deciso per
un nuovo investimento agognato da
tanto. Per questa piccola azienda a sud
della capitale tedesca gli sforzi e il
lungo sondaggio dalla drupa 2008 sono
valsi la pena.“Genius 52UV” è la strategia di successo per questa azienda di
stampa in ascesa. Nel 132. anno dalla
fondazione dell’azienda ciò significa
soprattutto l’ampliamento della
gamma di prodotti offerti con prodotti
stampati non comuni.
Genius 52UV della KBA-Metronic adesso anche nella capitale
Azienda grafica berlinese si
attrezza per le stampe speciali
inora l’azienda grafica Bohm
era solo una delle tante. Mariana Weihe, che guida
l’azienda da 18 anni, dichiara piena
di entusiasmo: “Con la Genius
52UV adesso abbiamo la possibilità
di ampliare la nostra offerta con materiali che finora semplicemente
non potevamo stampare. Che si
tratti di tappetini per mouse o di set
da tavola, di etichette o targhette di
plastica resistenti all’acqua per i
Point of Sales, di cartoline postali
3D o di immagini in movimento – la
lista potrebbe essere infinita, come
le possibilità che ci offre questa
macchina da stampa.”
F
Maggiore flessibilità per
i desideri dei clienti
Mariana Weihe e la sua squadra non
sono entusiasti solo delle nuove
possibilità, ma anche della tecnica
geniale. La Genius 52UV stampa su
spessori fino a 0,8 mm. “Nessun
altro concorrente riusciva ad offrirci
questo nel formato A3 plus”, sostiene l’amministratrice. Un altro
vantaggio per l’azienda familiare è
che gli inchiostri UV consentono di
stampare su superfici non assorbenti. Che non vuol dire affatto che
la Genius 52UV dovrà stampare
solo su fogli di plastica. Si continueranno ad utilizzare anche materiali classici, tipo la carta e il
cartone, perché la Genius non ha
nessun problema con questi materiali e un’azienda familiare vive
anche della sua flessibilità.
I vantaggi contano nel
lavoro di tutti i giorni
Alla domanda sulla grande differenza della Genius 52UV l’amministratrice dichiara: “La tecnologia
con gruppo inchiostratore corto
senza acqua della KBA-Metronic per
noi è quasi la ridefinizione della
stampa offset. Non dobbiamo più
regolare nessuna vite del calamaio
e risparmiamo molto tempo. I lun-
ghi processi di sintonizzazione e le
fluttuazioni di colore fanno parte
del passato. Nessuna negativa influenza dell’acqua sul colore. Trovare il bilanciamento giusto tra
inchiostro e acqua è una sfida nella
stampa offset convenzionale. La Genius 52UV è facile da comandare e
gestisce l’inchiostrazione con i suoi
cinque gruppi inchiostratori corti
senza interventi dell’operatore. I
tempi di essiccazione ridotti riducono i nostri cicli in modo incredibile. Di norma i tempi di avviamento sono più brevi rispetto alle
macchine offset classiche. E grazie
agli ormai soli pochi fogli di avviamento per gli scarti, risparmiamo
decisamente sui costi del materiale.
Le stampe che induriscono subito,
si possono rifinire immediatamente.
Adesso anche i lunghi tempi di attesa dovuti a materiali dalla pessima
essiccazione fanno parte del passato”, aggiunge Mariana Weihe soddisfatta.
Apprezzano i numerosi vantaggi e le
estese possibilità offerte dalla loro nuova
Genius 52UV nel lavoro quotidiano.
Partendo dal primo piano: Babett Prokop,
Mariana Weihe e Mario Weihe
L’azienda grafica è equipaggiata
con Computer-to-Plate nel prepress, dunque ottimamente per la
Genius 52UV. La KBA-Metronic ha
fornito solo una sviluppatrice di pellicole per le lastre offset senza
acqua. Inoltre per la fabbricazione
di opuscoli e cataloghi sono disponibili una collazionatrice e una rilegatrice a colla. Non mancano
neanche una macchina piegatrice,
una punzonatrice manuale, una
macchina scanalatrice e una foratrice.
Il 25 e 26 marzo 2010 l’azienda
grafica Bohm ha organizzato presso
la sua sede aziendale di Berlin-Zehlendorf una Open House. Molte
persone interessate hanno colto
l’occasione per vedere la Genius
52UV al lavoro, e per parlare con gli
stampatori sulla nuova dimensione
nella stampa offset alla Bohm.
Klaus Schmidt
antonio.morata@kba-metronic.com
Report 37 | 2010 45
In breve
a KBA Rapida 75 nel formato B2,
presentata alla drupa 2008, ha
avuto alcuni mesi fa una prima di
successo anche nella capitale tailandese Bangkok. In soli tre giorni
nella Thammasat Printing House
è stata installata e messa in servizio
una macchina a quattro colori. Per
il responsabile della produzione, Pitsanu Napakorn, si è avverato un desiderio covato a lungo.
L’università Thammasat è stata
fondata nel 1934 come università
delle scienze morali e della politica,
e ancora oggi viene chiamata “Università del popolo”, perché si impegna particolarmente a favore dell’accesso universitario per tutti i ceti
sociali. La Thammasat Printing
House è stata fondata nel 1940 da
Pridi Banomyong, e da allora stampa
soprattutto libri di testo e documentazione per esami. Il numero di
macchine da stampa è andato aumentando progressivamente, ma
non le sue capacità d’inchiostrazione. Gli ordini di stampa a più
colori venivano commissionati al-
L
Anche gli stampatori apprezzano i vantaggi
produttivi della moderna macchina B2
Il responsabile della produzione della Thammasat Printing House, Pitsanu Napakorn, riesce
a lavorare in modo molto più efficiente con la
nuova Rapida 75
Prima tailandese di successo per la KBA-Rapida 75
l’esterno. Nel 2009 è arrivato l’ampliamento del budget.
Pitsanu Napakorn ricorda: “Abbiamo verificato le installazioni di
diversi costruttori, scegliendo poi in
modo unanime la KBA Rapida 75.
L’immagine della KBA nell’ambiente
degli stampatori tailandesi è molto
positiva. Vi sono ottime referenze.
La nuova Rapida 75 è compatta,
veloce ed economica. Soddisfa le
esigenze pratiche nella sua automazione e offre tempi di avviamento
con cui finalmente possiamo ampliare e strutturare in modo molto
più efficiente la nostra produzione.
Inoltre la rappresentanza KBA Intergraphics offre un buon service.”
Accanto ad una macchina da
stampa digitale per tirature fino a
100 fogli, la Rapida svolgerà gli ordini tra le 500 e le 2.000 copie. La
macchina, che stampa fino a 15.000
fogli/h, stampa su un turno fino a
dieci ordini al giorno. La gamma dei
prodotti va dagli opuscoli, ai depliant, i magazine fino ai cataloghi e
ai diplomi dei master, oltre che ai
biglietti di ingresso per il Palazzo
Reale.
Chili Padi Open House a Kuala Lumpur
Durante le dimostrazioni la compatta Rapida 75 ha convinto grazie ai tempi di avviamento ridotti,
all’handling molto semplice e all’elevata qualità
Stefan Segger e la sua squadra da Malesia e Singapore, nonché i colleghi della KBA-Grafitec,
sono stati molto contenti della positiva manifestazione per i clienti
BA Asia Pacific aveva espresso il
suo invito a fine aprile per una
open house, molto ben frequentata,
presso il nuovo domicilio aziendale
in periferia della capitale della Malesia, Kuala Lumpur. La manifestazione, che ha visto la partecipazione
di oltre 160 stampatori commerciali
e di imballaggi di tutte le parti del
paese, si è svolta all’insegna del
“Come & taste KBA’s Chili Padi”. Al
centro vi sono state dimostrazioni
su una macchina a sei colori KBA
Rapida 75 con torre di verniciatura
strata dal vivo alla IPEX di Birmingham con un contatore del consumo di corrente.
Nel suo saluto, Stefan Segger,
Managing Director della KBA Asia
Pacific, ha interpretato il gran numero di partecipanti come espressione della buona posizione di
mercato delle macchine da stampa
a fogli Rapida nella regione emergente della Malesia. Appena nel novembre 2009 la KBA aveva svolto
dei Road Show molto apprezzati a
Kuala Lumpur e Giacarta.
K
46 Report 37 | 2010
sui supporti da stampa più disparati.
Gli specialisti di tutta la Malesia sono rimasti stupiti del cambio
rapido delle lastre e dei tempi di avviamento ridotti di questa macchina
B2 nel formato 53 x 75 cm. Nel
corso della presentazione degli ordini stampati, il responsabile delle
vendite KBA Rex Teng ha illustrato il
comando semplice, la flessibilità ed
economicità della Rapida 75. Nel
formato B2 la macchina è un campione del risparmio energetico e
dell’ingombro, cosa che è stata mo-
Per tradizione la Malesia è un
importante mercato per la KBA. A
parte la notevole vendita delle
nuove macchine offset a foglio Rapida, sono molto aumentati anche
gli affari con impianti usati.
Nel frattempo nella regione aumentano i segnali di un miglioramento duraturo del clima di
investimenti. A parte la Malesia, ciò
vale ad es. anche per l’Indonesia.
Nei primi quattro mesi del 2010 la
KBA Asia Pacific ha già raggiunto il
giro d’affari complessivo del 2009.
In breve
A sinistra: molto soddisfatto con la sua Rapida
72 usata è il Production Manager Tan Wee Chan
(destra) della Central Printing Sdn. Bhd. Con lui
sulla foto il responsabile delle vendite Rex Teng
della KBA Asia Pacific
Al centro: anche la Rapida 105, costruita dopo il
cambio del millennio, in funzione presso la Easy
Print Studio è partita bene. Se ne rallegrano
da sin. a destra: l’Executive Director Fok Boon
Leong, il Production Manager Lim Tiam Seng
e Rex Teng (KBA Asia Pacific)
A destra: alla Eastsun Superior Print adesso
una macchina a sei colori Rapida 104 con torre
di verniciatura degli anni ‘90 affianca quattro
impianti Planeta Variant meno recenti
Rapida usate richieste anche in Asia
a buona immagine delle macchine offset a foglio Rapida nella
regione emergente del Sudest asiatico non si limita solo all’ultima
generazione di macchine. Attualmente la KBA Asia Pacific registra
anche discreti affari con le macchine usate, soprattutto nella
grande area intorno a Kuala Lumpur.
Questo accresciuto interesse ha
i suoi motivi. La costruzione solida,
la lunga vita media e le performance
elevate delle Rapida si sono fatte un
nome sul mercato. Diversi investitori dal budget limitato preferiscono
pertanto, proprio in tempi finanziariamente tesi, una buona macchina
usata ad una macchina nuova deci-
L
samente più cara. A ciò vanno aggiunte la qualità e sicurezza del service da parte della KBA Asia Pacific.
In Malesia e negli altri stati della regione Asia-Pacifico negli ultimi anni
è stata costantemente ampliata la
rete del service.
Presso la Central Printing
Sdn. Bhd. di Kuala Lumpur è stata
installata di recente una Rapida 72 a
cinque colori. Questa azienda di
stampa fondata nel 2000 produce
con i suoi 15 dipendenti imballaggi,
libri e materiale pubblicitario. Il Managing Director Loh Chee Boon: “La
Rapida si è avviata ottimamente e ci
porterà già nel primo anno un aumento del 50 percento del giro d’affari. Del sostegno al progetto e del
service della KBA Asia Pacific siamo
molto soddisfatti.”
Anche la Easy Print Studio,
fondata negli anni ‘90 nella capitale
malese, ha investito in una Rapida
105 di seconda mano, che ha quattro gruppi inchiostratori e torre di
verniciatura. I manager Fok Boon
Leong e Vincent Wong Chung Mun
hanno obiettivi di crescita ambiziosi: “Con i nostri marchi MOOF e
AEIOU ci siamo costruiti una posizione dominante sul mercato nella
produzione di imballaggi, sacchetti
e carta regalo e con altri prodotti
creativi. Con la macchina KBA vogliamo incrementare decisamente la
nostra qualità, la gamma di prodotti
e il giro d’affari.”
Per la serie precedente Rapida
104 nella versione a sei colori con
torre di verniciatura ha optato, invece, la Eastsun Superior Print di
Kuala Lumpur. Questa azienda fondata nel 1987 da Tang Yen Fe
produce espositori, etichette e imballaggi di alta qualità. Il management della Eastsun punta già da
tempo sulla qualità delle macchine
dello stabilimento KBA di Radebeul.
Infatti negli ultimi anni, a parte la
Rapida 104-6+L, sono state installate anche una Planeta Variant nel
formato medio e altre tre nel formato grande.
Due Rapida formato grande per la Gopsons Papers in India
lla IPEX la Gopsons Papers ha
ordinato in un sol colpo due
macchine per formato grande Rapida 130a. I due impianti a quattro
colori verranno consegnati a fine
2010 e installati in un nuovo stabilimento dell’importante produttore
indiano di libri a Sivakasi, nel sud
del paese. Attualmente lì si sta costruendo una fabbrica in cui verranno prodotti libri di qualità per
l’esportazione nel mondo di lingua
inglese. Nella sede madre di Nuova
Delhi l’azienda ha già installato otto
macchine da stampa a fogli KBA, tra
cui una Rapida 74 a cinque colori,
due Rapida 105 a quattro colori e
una a cinque colori. Tutte sono
equipaggiate con forni UV e colle-
Contenti dell’ordine per formato grande
dall’India: da sin. a destra Aditya Surana del
partner d’affari KBA Indo Polygraph, Vasant
e Sunil Goel, proprietari della Gopsons Papers,
il direttore commerciale KBA Dietmar Heyduck
e Bhupinder Sethi delle Vendite KBA
A
gate in rete con il prepress attraverso CIP3. In futuro a Nuova Delhi
si concentrerà la produzione dei
libri per il mercato interno.
Le due Rapida 130a nel formato
91 x 130 cm con cambio automatizzato delle lastre sono da tempo le
prime nuove macchine per formato
grande Rapida per l’India. La Gopsons Papers è stata fondata nel
1950, da molti anni è certificata
ISO 9001 e dispone di propri uffici
vendita in tutto il mondo. Negli ultimi anni l’azienda ha ricevuto onorificenze ambite come ad es. uno
dei premi in occasione del Printer
of the Year Award.
Report 37 | 2010 47
In breve
Lo Henan Daily investe nella terza KBA Comet
ella capitale della provincia cinese dello Henan, Zhengzhou,
con la firma del contratto per la
terza rotativa Comet è continuata la
positiva partnership tra lo Henan
Daily Newspaper Group e la KBA.
Presso questo cliente KBA nell’est
della Cina centrale producono dal
2001 e dal 2005 già altre due linee
KBA Comet, con complessive otto
torri di stampa e quattro piegatrici.
Chen Guo Sheng, responsabile dell’azienda grafica dello Henan Daily:
“Giorno dopo giorno i due impianti
Comet dimostrano la loro affidabilità e ottima qualità di stampa.
Grazie all’elevata flessibilità e al comodo comando esse ci consentono
una rapida conversione alle numerose testate nostre e a quelle
esterne.” “Dell’assistenza da parte
della KBA siamo sempre rimasti
molto soddisfatti, dalla progettazione fino al servizio di assistenza
post-vendita. Per questo siamo felici
di continuare a lavorare, per la nostra rotta di espansione, con la KBA
e la Comet”, aggiunge Zhang Jian,
general manager dello Henan Daily
Newspaper Group.
Dopo la recente ordinazione di
una Comet da parte del Beijing
Daily Group, il direttore commer-
N
Firma del contratto a Zhengzhou (seduti da sin. a destra): il direttore commerciale KBA Stefan Segger, Zhang Jian (general manager dello Henan Daily
Newspaper Group), Qian Tong Cun (Vice General Manager della società di importazione). Fila dietro (da sin. a destra): Han Shao Sheng (Vendite KBA
Cina), Mr. Lu (amministrazione Henan Daily), Chen Guo Sheng (responsabile dell’azienda grafica Henan Daily), il responsabile commerciale KBA Andreas
Friedrich, Mr. Wang (finanze Henan Daily), Liu Shan Jun (vice-responsabile dell’azienda grafica Henan Daily), Wang Hong Feng (Vendite KBA Cina)
ciale KBA Stefan Segger è particolarmente felice della seconda commessa dal Regno di Mezzo nel giro
di pochi mesi per questa rotativa
per giornali così apprezzata in tutto
il mondo. “Con la nuova macchina
lo Henan Daily diventerà il maggiore
utente KBA Comet in Cina. Questo
per noi è anche la conferma della
grande stima di cui gode la nostra
tecnica per giornali presso le
aziende di media cinesi.”
Il nuovo impianto Comet con
una velocità di produzione fino a
75.000 giornali/h in produzione
doppia entrerà in produzione nell’autunno 2010 a Zhengzhou. A
parte le testate proprie ad elevata tiratura Henan Daily, Dahe Daily e
Henan Commercial Daily, lì si
stampa anche un gran numero di
altre pubblicazioni in stampa su
commissione. Tra queste rientrano
edizioni parziali dei giornali in lin-
gua inglese China Daily, China
Youth Daily, Workers Daily e Peoples
Daily. La macchina con torri da otto
(circonferenza dei cilindri: 1.092
mm; larghezza della banda da 630 a
870 mm) è composta da quattro
cambiabobine Pastoline, tre torri di
stampa con compensazione del fanout e regolazione dei registri dei
colori nonché una piegatrice a ganasce KF 3. Inoltre essa dispone di
tre quadri di comando centrale KBA.
La KBA Comet con forno per la stampa di libri economica
a alcuni mesi l’azienda grafica
messicana Compañía Editorial
Ultra di Mexico City produce con
successo, al centro della gigantesca
metropoli, libri su una rotativa KBA
Comet equipaggiata con una torre
da otto e pacchetto heatset.
L’azienda familiare, fondata nel
1983 e oggi gestita da tre fratelli, è
un’azienda grafica molto stimata
anche oltre i confini del Messico, ed
è già da tempo cliente abituale della
KBA. Dagli anni ‘80 la Editorial
Ultra produce libri di alta qualità, riviste, opuscoli e depliant su rotative
commerciali KBA Compacta. La
nuova KBA Comet segue una Compacta 215 consegnata nel 2004.
Il mercato interno oggi in costante aumento, viene integrato da
molti anni con servizi di stampa per
i vicini Stati Uniti. A parte il Brasile,
D
48 Report 37 | 2010
il Messico è il sito di stampa più
grande in America Latina. Impianti
che producono in modo flessibile ed
economico, come la Comet utilizzata in tutto il mondo, sono per
questo richiesti anche dalle grandi
aziende di stampa messicane.
Enrique Espinosa, direttore generale dell’azienda grafica: “Con il
suo elevato rendimento nella tiratura di produzione, l’affidabilità, la
buona qualità di stampa e la flessibilità nella produzione, la Comet è
creata su misura per le nostre esigenze. Le sue performance superano tutte le nostre aspettative.
Essa ci consente di produrre i libri
in modo molto più efficiente, di essere aggressivi sul mercato e continuare a crescere.”
Con una larghezza della banda
variabile da 630 a 1.000 mm, la
Comet heatset dispone di una lunghezza di taglio in fogli di 578 mm.
Per la produzione di libri vengono
utilizzate esclusivamente lastre a
circonferenza intera. Fino a 75.000
copie si riescono a realizzare ogni
ora in produzione doppia. Un forno
ad aria calda con gruppo di calandre
di raffreddamento, una sovrastruttura per piegatrice con un cono e
una piegatrice a ganasce KF 3 SC,
equipaggiata per la stampa heatset,
completano l’equipaggiamento di
base. Dispositivi come la 2. piega
trasversale, la piega a croce, gruppi
di incollaggio e perforazione consentono una finitura inline molto
ampia. Per la regolazione del registro dei colori e di taglio vengono
utilizzate videocamere mRC della
Q. I.. La rotativa si controlla con
due quadri di comando KBA.
Contenti dell’avvio positivo della Comet nella
metropoli messicana, da sin. a destra Herbert
Schmidt della rappresentanza Offset KBA
Mexico, Enrique Espinosa della Editorial Ultra
e il direttore commerciale KBA Kai Trapp
In breve
Stampa di giornali del futuro
con la KBA Commander CT
urante una Open House, a fine
maggio, il vecchio cliente della
KBA Heraldo de Aragón ha presentato, nell’azienda grafica della
casa editrice Impresa Norte a Villanueva de Gállego, ai numerosi rappresentanti di quasi tutte le aziende
di stampa di giornali più rinomate
convenuti la sua nuova rotativa
compatta KBA Commander CT. Gli
ospiti sono rimasti molto colpiti
delle performance, della semplicità
d’uso e della qualità di stampa 4c
mostrate durante una dimostrazione pratica.
José Manuel Lozano Orus, Managing Director del gruppo Heraldo,
ha accolto gli ospiti presentando
D
loro la moderna azienda grafica con
la KBA Comet, consegnata nel
2005, e la nuova KBA Commander
CT appena installata. Ed ha assicurato che l’azienda con questo investimento nella Commander CT ad
elevata automazione intende assicurarsi vantaggi produttivi e di costi
in un mercato mutato.
Nella sua presentazione il responsabile commerciale Christian
Klein ha illustrato le numerose innovazioni KBA nella tecnologia di
stampa di giornali, dove le rotative
compatte Commander CT e la sorella Cortina, che stampa senza
acqua, eccellono grazie alle tante
caratteristiche uniche.
Miguel Angel Pérez (destra), direttore della produzione di Impresa Norte, ha spiegato sulla
Commander CT gli highlight tecnologici della rotativa compatta molto automatizzata
3TControl, un’impresa del
gruppo Heraldo, ha presentato durante la manifestazione la sua tecnica di misura e regolazione per
registro dei colori e di taglio e la
densità inchiostro, installata sulle
macchine. La visita allo stabilimento, con dimostrazioni sulla KBA
Commander CT, ha concluso una
giornata ricca di informazioni.
Prima assoluta per la Genius 52UV e la Universys in Romania
Foto di gruppo in occasione del corso di formazione alla KBA-Metronic
AG: Gabriel Petcu
(Prosystem), M.-F. Osiac,
A. Cracium, N. Viorel,
O.-A. Bila e Ch. Ududoiu
(tutti Monitorul Oficial)
assieme agli istruttori
Jürgen Leib (Print) e
M. Klafke (Prepress)
I futuri tecnici e operatori
davanti alla Universys. In
occasione della formazione
dei dipendenti nella tipografia sperimentale della
KBA-Metronic a Veitshöchheim, durata una settimana, i futuri operatori si
sono potuti allenare sulla
nuova tecnologia
a rinomata azienda grafica rumena Monitorul Oficial R.A. di
Bucarest ha ampliato i suoi impianti
di produzione in un sol colpo con
due macchine della KBA-Metronic,
e cioè una macchina offset Genius
52UV e un sistema di personalizzazione per schede della Universys.
Con questo l’azienda intende am-
L
L’azienda grafica Monitorul Oficial stampa,
a parte il maggior quotidiano The Official
Journal, soprattutto libri e prodotti di stampa
commerciale
pliare la sua gamma di prodotti in
direzione delle pellicole di materiale plastico e dei supporti da
stampa speciali. A parte le copertine
per libri, si stampano soprattutto
schede in copie multiple, che poi
vengono personalizzate sulla Universys con la sua configurazione
modulare.
Il responsabile tecnico Christian Ududoiu è affascinato della
Genius: “La macchina ci ha attratti
subito, perché gestisce i cambi ordini nel giro di pochi minuti presentando dopo pochi fogli di
avviamento un risultato pronto per
la consegna. La Genius 52UV non
richiede neanche alcol isopropilico
né antiscartino come le nostre macchine per formato grande. Gli inchiostri sono subito asciutti. Non si
hanno lunghi tempi di attesa,
quando ad es. bisogna stampare il
retro di un foglio stampato su un
lato, o quando il nostro reparto finitura aspetta la tiratura appena stampata. Gli inchiostri UV ci aiutano da
un lato a stampare su materiali delicati, non assorbenti, e dall’altro ad
accelerare i cicli.”
La Universys è un sistema di
personalizzazione modulare, concepito per il formato ISO 85,5 x 54
mm. Con essa la Monitorul Oficial
personalizzerà schede stampate in
precedenza in copie multiple sulla
Genius 52UV, che poi sono state laminate e punzonate con ulteriori
operazioni di processo. La Universys contrassegnerà le singole
schede individualmente mediante
due testine di stampa InkJet, ad
esempio con codici PIN, campi con
lettere o codici a barre. Le schede
possono essere etichettate sulla
Universys nello stesso passaggio
con un apparecchio per impressione
a caldo, ad esempio per proteggere
i codici Pin sulle schede telefoniche
da sguardi indiscreti. Il sistema di
personalizzazione modulare della
KBA-Metronic è equipaggiato anche
con un codificatore di strisce magnetiche, in modo che si possano
scrivere e leggere strisce magnetiche sul retro delle schede. La
stampa inline è possibile sia in
senso trasversale che longitudinale.
Una videocamera di controllo sorveglia i dati stampati e li confronta
con la banca dati. Si possono individualizzare sia le schede di carta che
quelle di plastica da 0,25 fino a 0,8
mm di spessore.
Sito Web interessante:
www.monitoruloficial.ro
Report 37 | 2010 49
In breve
Gli utenti KBA vanno a punti all’International Newspaper Color Quality Club
Delle 109 testate accolte nell’International Newspaper Color Quality Club 2010-2012 della
WAN-IFRA un terzo viene prodotto su rotative per giornali KBA. La foto mostra alcune delle
36 testate di utenti KBA premiate
er l’ambita accoglienza nell’International Newspaper Color
Quality Club 2010-2012 della
WAN-IFRA quest’anno hanno fatto
domanda 162 testate giornalistiche
da 43 paesi del mondo. A parte i
giornali coldset, per la prima volta
sono stati presi in considerazione
anche prodotti heatset. Nel nono
concorso di questo tipo sono 109 le
testate che hanno superato il punteggio minimo richiesto, e che sono
state accolte per due anni nel Newspaper Color Quality Club molto apprezzato
nel
settore.
La
premiazione per l’eccellente qualità
nella stampa di giornali a colori avrà
luogo a ottobre alla fiera specialistica per giornali IFRA Expo di Amburgo.
P
Tra i vincitori vi sono 36 testate
giornalistiche che vengono stampate su rotative KBA. Ciò corrisponde ad un terzo di tutti i premi.
Gli utenti delle rotative compatte
KBA Commander CT (New York
Daily News) e KBA Cortina (Freiburger Druck e Rheinpfalz) si sono
nuovamente ritrovati tra i più piazzati.
Tra i vincitori troviamo i seguenti clienti per giornali della KBA:
• Allgäuer Zeitungsverlag GmbH,
Kempten (Allgäuer Zeitung),
• Dar Alyaum for Press, Printing
and Publishing, Dammam, Arabia
Saudita (Alyaum Newspaper),
• Freiburger Druck GmbH & Co.
KG, Freiburg (Badische Zeitung, Der
Sonntag),
• National Zeitung e Basler Nachrichten AG, Basel, Svizzera (Basler Zeitung),
• Büchler-Grafino AG Druckzentrum, Berna, Svizzera (Berner Zeitung),
• DB Corp Ltd., Jaipur und Ahmedabad, India (Dainik Bhaskar,
Divya Bhaskar),
• Diligent Media Corporation
Ltd., Bangalore, India (DNA),
• Wegener Nieuwsdruk Twente,
Enschede, Olanda (De Twentsche
Courant Tubantia, Hengelo’s Weekblad),
• The Printers (Mysore) Pvt. Ltd.,
Bangalore, India (Deccan Herald),
• Rheinpfalz Verlag e Druckerei
GmbH & Co. KG, Oggersheim (Die
Rheinpfalz),
• Göttinger Tageblatt GmbH &
Co. KG, Göttingen (Foto Presse),
• FAZ – Frankfurter Allgemeine
Zeitung GmbH, Mörfelden e Potsdam (Frankfurter Allgemeine
Sonntagszeitung, Frankfurter Allgemeine Zeitung),
• Druck- und Verlagshaus Frankfurt am Main GmbH, Neu-Isenburg (Frankfurter Rundschau),
• Concentra Uitgeversmaatschappij nv, Hasselt, Belgio (Gazet van Antwerpen),
• Wegener Nieuwsdruk Gelderland, Apeldoorn, Olanda (Havenloods Noord),
• Feza Gazetecilik AS, Istanbul,
Turchia (Zaman),
• Ungeheuer + Ulmer KG GmbH
& Co., Ludwigsburg (Ludwigsburger
Kreiszeitung),
• Verlag Lensing-Wolff GmbH &
Co. KG, Münster (Münstersche Zeitung),
• New York Daily News, USA
(New York Daily News),
• Nordost-Druck GmbH & Co.
KG, Neubrandenburg (Nordkurier),
• OÖN Druckzentrum GmbH &
Co. KG, Pasching, Austria (Oberösterreichische Nachrichten),
• Rheinisch-Bergische Druckerei
GmbH & Co. KG, Düsseldorf (Rheinische Post),
• West Australian Newspaper Ltd,
Perth, Australia (Seven Days Magazine, The West Australian, West
Weekend Magazine),
• Tamedia AG, Zurigo, Svizzera
(Tages-Anzeiger),
• Singapore Press Holdings Ltd a
Singapore (The Straits Times),
• Mediacorp Press Ltd a Singapore (Today),
• V-TAB AB, Västerås, Svezia
(VLT),
• Wetzlardruck GmbH, Wetzlar
(Wetzlarer Neue Zeitung),
• Brune-Mettcker Druck- und
Verlags-GmbH, Wilhelmshaven (Wilhelmshavener Zeitung) e
• Heilbronner Stimme GmbH &
Co. KG, Heilbronn (Heilbronner
Stimme).
La KBA si congratula con tutti i
membri del Club per il successo.
Ulteriore KBA Rapida 106 per la svizzera Fischer AG
er una seconda KBA Rapida 106
dopo il 2008, una macchina a
cinque colori con torre di verniciatura e uscita prolungata, ha optato
la Fischer AG für Data und Print.
La nuova macchina verrà installata
nel nuovo Businesspark Grünau di
Wabern. Lì la Ast & Jakob, Vetsch
AG e la Fischer AG für Data und
Print costruiranno un centro di
media di prepress e stampa comune. Le due aziende si integrano
in modo ideale: la Ast & Jakob,
Vetsch AG possiede una grande
clientela fissa per materiale pubblicitario tra le agenzie e nel settore
dei servizi, mentre la Fischer AG für
P
50 Report 37 | 2010
Presto la Fischer AG für Data und Print riceverà
la seconda Rapida 106, una macchina a cinque
colori con torre di verniciatura
Data und Print ha i suoi punti di
forza nel service per marketing ed
editoria e, soprattutto, nel settore
delle riviste.
Secondo Daniel Troxler, membro della direzione responsabile
della tecnica, la Fischer AG für Data
und Print con i due impianti KBA
Rapida 106 sarà in grado, nell’esercizio su più turni, di operare in
modo estremamente flessibile. Daniel Troxler: “L’elevata flessibilità e,
in particolare, l’assoluta affidabilità
della prima Rapida 106 installata nel
2008 ci hanno convinti. Così adesso
abbiamo a disposizione un parco
macchine fatto di due modernissime macchine 70 x 100 identiche,
con cui soddisferemo in modo ottimale le prestazioni e la qualità richieste.”
In breve
Tecnica per giornali innovativa per il 150. anniversario aziendale
Nuova KBA Commander CT per lo Straubinger Tagblatt
l 3 maggio 2010 l’editore Prof. Dr.
Martin Balle e i suoi dipendenti
del gruppo editore di giornali della
Bassa Baviera Straubinger Tagblatt/Landshuter Zeitung hanno
avuto in un sol colpo diversi motivi
per festeggiare. Davanti a numerosi
ospiti di alto rango, del mondo della
politica e dell’economia, è stata
inaugurata nel nuovo edificio dell’azienda la nuova rotativa da 64 pagine KBA Commander CT ad alta
automazione. Allo stesso tempo il
Straubinger Tagblatt festeggiava i
suoi 150 anni di vita.
Oggi il gruppo di media Straubinger Tagblatt/Landshuter Zeitung
occupa oltre 500 dipendenti fissi e
circa 1.500 collaboratori esterni. Poi
anche 1.500 persone che si occupano di recapitare i prodotti.
Vengono pubblicati in tutto 15 quotidiani con una tiratura giornaliera
complessiva di circa 140.000 copie.
A parte il Straubinger Tagblatt,
uscito per la prima volta nel 1860, e
la Landshuter Zeitung, fondata nel
1849, il gruppo editoriale pubblica
nella parte occidentale della Bassa
Baviera e in parti dell’Alto Palatinato
e dell’Alta Baviera altre dodici edizioni locali per le regioni di Bogen,
Cham e di Dingolfing fino a Freising
e Vilsbiburg. Poi vi sono numerose
offerte online, edizioni di ePaper e
partecipazioni a stazioni radiofoniche e televisive locali.
I
Ampie corrispondenze locali
come filosofia di successo
Nella regione intorno alle città di
Landshut e Straubing lo Straubinger
Tagblatt e il foglio gemello Lands-
huter Zeitung godono di una posizione di rilievo sul mercato dei
media. Un motivo sono le corrispondenze locali complete. La definizione ‘giornale della terra natia’
viene usata consapevolmente e con
successo. L’editore Prof. Dr. Martin
Balle nell’edizione speciale dello
Straubinger Tagblatt uscita in occasione del felice doppio evento:
“Questo investimento è stato il più
importante nella storia della nostra
casa editrice. È utile perché esiste
ancora l’esigenza della parola stampata. Per l’anima e lo spirito Internet di gran lunga non è un nutrimento comparabile con il libro o il
giornale. Nella nostra terra, il giornale rimane il verbalista più fedele
di quanto ci accade intorno. Noi custodiamo il ricordo delle persone
della nostra terra.”
Con la nuova Commander CT
ad alta produttività si è riusciti a posticipare la chiusura della redazione
per i propri giornali. Così, a parte i
numerosi giornali pubblicitari e gli
inserti, essi possono essere prodotti
ancora più aggiornati, interamente
in quadricromia e con una qualità
molto migliore. Grazie a questi vantaggi e alla performance molto convincente della nuova rotativa
l’azienda è riuscita anche a conquistare ordini di clienti esterni che un
tempo venivano conferiti ad altri.
Il responsabile tecnico Wolfgang Heitzer: “A parte i tanti lati positivi che offre la costruzione
ergonomica della Commander CT ai
nostri stampatori, le soluzioni di automazione introdotte dalla KBA già
dieci anni fa, tipo il cambialastre
automatico PlateTronic, hanno decisamente ridotto i tempi di avviamento, gli scarti e il fabbisogno di
manutenzione. Per il nostro obiettivo di avere una produzione attuale, orientata su gruppi target,
convincente dal punto di vista qualitativo e orientata sui costi, la KBA
Commander CT offre nella stampa
offset convenzionale dei vantaggi
straordinari.”
High-tech per la Bassa Baviera
La rotativa da 45.000 giri cil./ora ha
quattro torri da otto compatte ampiamente automatizzate, su cui si
riescono a produrre nel formato
berlinese giornali broadsheet a
quattro colori di fino a 64 pagine
oppure prodotti tabloid di fino a
128 pagine. Poi vi sono quattro cambiabobine KBA Pastomat C, due piegatrici a ganasce KF 5, ciascuna con
due coni di piega, e tre quadri di comando centrale KBA ErgoTronic.
La Commander CT a larghezza
doppia per Straubing è stato il secondo impianto 4/2 di questo moderno tipo di macchina in Baviera,
dopo l’installazione pilota presso il
gruppo di media Main-Post di Würzburg. L’anno prossimo l’editore di
giornali dell’Alto Palatinato Der
neue Tag di Weiden metterà in servizio la terza Commander CT in Baviera e la prima in Europa nella
configurazione 6/2 a larghezza tripla. Non mi si venga ancora a dire
che i Bavaresi sono conservatori.
Dal punto di vista tecnico sicuramente non è vero.
Klaus Schmidt
klaus.schmidt@kba.com
L’editore Prof. Dr. Martin Balle mentre
saluta gli ospiti all’inaugurazione della
nuova rotativa e per la festa dei 150 anni
di vita dello Straubinger Tagblatt
SIGLA EDITORIALE
Report
è la rivista per i clienti del gruppo
imprenditoriale Koenig & Bauer (KBA):
Koenig & Bauer AG, Würzburg
Friedrich-Koenig-Straße 4
97080 Würzburg
Germania
Telefono: (+49) 931/909-4336
Telefax: (+49) 931/909-4101
www.kba.com
E-Mail: kba-wuerzburg@kba.com
Koenig & Bauer AG, Radebeul
Friedrich-List-Straße 47
01445 Radebeul
Germania
Telefono: (+49) 351/833-2580
Telefax: (+49) 351/833-1001
www.kba.com
E-Mail: kba-radebeul@kba.com
KBA-Metronic AG
Benzstraße 11
97209 Veitshöchheim
Germania
Telefono: (+49) 931/9085-0
Telefax: (+49) 931/9085-100
www.kba-metronic.com
E-Mail: info@kba-metronic.com
KBA-Grafitec s.r.o.
ˇ
Opocenská
83
51819 Dobruška
Repubblica Ceca
Telefono: (+420) 494/672-111
Telefax: (+420) 494/623-675
www.kba-grafitec.cz
E-Mail: grafitec@kba-grafitec.cz
Editore:
Gruppo imprenditoriale
Koenig & Bauer
Responsabile per il contenuto:
Klaus Schmidt,
direttore comunicazione
del gruppo KBA, Würzburg
Layout:
Pia Vogel, VOGELSOLUTIONS.COM
Il responsabile tecnico Wolfgang Heitzer ha illustrato agli ospiti gli
aspetti positivi della rotativa compatta ad elevata automazione
Produzione del numero speciale per l’inaugurazione ufficiale
con assistenza religiosa
Stampato nella Rep. Fed. Tedesca
Report 37 | 2010 51