La stampa avanza decisa
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La stampa avanza decisa
www.kba.com PRODOTTI|PRASSI|PROSPETTIVE 2|2010 37 Indice KBA Editoriale 2 Necrologio: Dr. Bolza-Schünemann 3 Successo: la piattaforma compatta KBA molto automatizzata, con Cortina (senza acqua) e Commander CT (offset a umido) raccoglie tra gli stampatori di giornali sempre più adesioni. Qui il nuovo impianto Commander CT inaugurato a inizio maggio 2010 presso il giornale Straubinger Tagblatt Gli investimenti in deciso aumento La stampa avanza decisa al secondo trimestre del 2010 la tendenza agli investimenti è decisamente migliorata nel settore della stampa, anche al di fuori del mercato emergente della Cina, che resiste alla crisi. Dopo un lungo periodo di magra i costruttori di macchine da stampa tedeschi si avvantaggiano di questa nuova brezza. Alla fiera specialistica internazionale IPEX, svoltasi nel maggio di quest’anno a Birmingham, si è avvertito un clima di partenza contagioso. Che, per la verità, non assicura ancora una ripresa su vasta scala, ma lascia sperare in una ripresa in qualche modo stabile della congiuntura nel settore, con le dovute differenze regionali. Alla KBA gli ordini pervenuti nell’offset a foglio nel secondo trimestre sono raddoppiati rispetto al D periodo precedente. Dalla Cina nei primi sette mesi sono arrivati, accanto a molte commesse per formato 3b, ordinazioni per quasi 30 macchine per formato grande. E si continua a investire con buona lena nel Medio Oriente e in America Latina. Segnali di richiesta positivi pervengono anche da USA, Russia e dai paesi europei. Una tendenza che va nella direzione giusta. Tuttavia siamo ancora distanti dai livelli normali. Un maggiore ottimismo nel futuro della stampa mette le ali anche alla disponibilità agli investimenti. Questa consapevolezza, non del tutto nuova, negli ultimi mesi ha avvantaggiato la KBA nella stampa di giornali. Dopo lunghe discussioni sul pro e contro dei satelliti e delle torri da otto, e sui notevoli successi di mercato della KBA Cortina che stampa senza acqua, adesso anche nella stampa di giornali con gruppi di bagnatura si profila un successo per la compatta struttura con torri da otto della KBA. A parte un’ulteriore Cortina con forno heatset per la Svezia e una grande commessa del gruppo inglese Express Newspapers Group (West Ferry Printers) per quattro rotative a larghezza doppia Commander CT con complessive 22 torri compatte, nel giro di poche settimane addirittura tre editori di giornali tedeschi hanno scelto impianti Commander CT 6/2 a larghezza tripla nel formato berlinese e renano, con larghezze della banda fino a 2.100 mm. Le cose si fanno avvincenti. Klaus Schmidt klaus.schmidt@kba.com Offset a foglio Imballaggi: Jumbo da 32 metri per TFP in Polonia Rapida 106 da 14 gruppi per Cartamundi, USA Retrospettiva IPEX Stark Druck, Pforzheim Druckhaus Mainfranken Rapida 75: 11 lavori, 90 minuti Rapida 106 per la Jordi di Belp KBA QualiTronic Color Control con Instrument Flight® Stampa di imballaggi in Egitto Controllo PDF automatizzato Imprimerie Montligeon Bilancio energetico di una macchina offset a foglio Ambiente: piattaforma online climateneutralprinting.com Rapida 205 in Belgio Stampa di etichette: Hammer Packaging, USA Hightech sullo Swan River Offset a bobina KBA C16 – la nuova rotativa di 16 pagine 2 x Compacta 217 per King Fahd Imprimerie Rockson ordina una Compacta di 80 pagine Stampa di libri: il gruppo CPI sceglie una Commander CT Stampa di giornali Rotativa ibrida Commander per la Jordan Press Foundation 22 torri di stampa per la West Ferry Printers Der neue Tag: prima Commander CT 6/2 per Europa Badische Neueste Nachrichten punta sul CompacT 6/2 Cortina heatset per la Svezia La prima Cortina 4/1 stampa in Finlandia Colora 3/2 su misura per Italia 4 5 6 8 10 14 15 16 18 20 22 24 26 27 29 31 32 34 35 36 37 38 40 41 42 43 44 Stampa offset UV Genius 52UV a Berlino 45 In breve 46 Editoriale Sulla morte del Dr. Hans-Bernhard Bolza-Schünemann Se ne è andato un maestro dell’ingegneria meccanica Cari clienti ed amici della nostra azienda, Helge Hansen, Presidente del C.d.A. della Koenig & Bauer AG il 23 luglio 2010 è morto all’età di 84 anni il Dr. Hans-Bernhard Bolza-Schünemann, per lunghi anni presidente del C.d.A. della Koenig & Bauer AG. Per più di due decenni egli aveva presieduto il C.d.A., fino all’andata in pensione nel 1995. Successivamente era stato, fino al 2006, vice-presidente del Collegio sindacale. Dal 1964 fino al 1995 aveva diretto la sezione del C.d.A. Progettazione e Sviluppo. Fino all’ultimo ha portato in azienda le sue idee tecniche e imprenditoriali. Con lui la KBA perde un progettista illuminato e un dirigente imprenditoriale lungimirante. Per oltre cinque decenni il “Dr. HBS“, come lo chiamavano all’interno con rispetto la maggior parte delle collaboratrici e dei collaboratori, ha accelerato instancabilmente lo sviluppo della tecnologia della stampa. La rotativa per giornali Jumbo-Courier del 1974, rimasta fino ad oggi la più larga, e la macchina offset a foglio per formato medio Rapida SRIII del 1976, che all’epoca con i suoi 15.000 fogli/h anticipava lo stato dell’arte della tecnica di oltre un decennio, sono solo due esempi del suo vastissimo lavoro creativo, documentato del resto da oltre 250 brevetti. Quando si metteva in testa qualcosa, inseguiva l’obiettivo, spesso per decenni, con la tipica tenacia anseatica. Non era di certo un fautore del ‘navigare’ con la corrente, spesso più comodo e meno rischioso. Preferiva andare per la sua strada – una caratteristica che contraddistingue le grandi personalità. Ecco perché insisteva caparbiamente sul fatto che la KBA con le sue Rapida fosse sempre in anticipo rispetto ai concorrenti maggiori, per quanto riguarda la velocità nella tiratura di produzione. Già nei primi anni 80 tentò di convincere gli editori di giornali tedeschi e americani dei vantaggi commerciali delle rotative offset a larghezza tripla. Tanto più felice egli fu allorché, venti anni dopo, finalmente i tempi furono maturi per questi Jumbo, e la KBA assunse il ruolo di pioniere nella loro introduzione sul mercato. Ancora poco prima del decesso si rallegrava dei recenti successi di mercato con gli impianti compatti a larghezza tripla Commander CT presso editori di giornali tedeschi. Vi scorgeva, infatti, una tardiva conferma delle sue convinzioni progettuali e commerciali di tempi remoti. Fino all’ultimo il defunto è stato un tecnico entusiasta, ma anche un imprenditore dinamico. Per la crescita imponente della francone Schnellpressenfabrik Koenig & Bauer, 25 anni orsono attiva ancora prevalentemente nella costruzione di macchine da stampa di giornali e carte valori, diventata poi però uno dei più importanti gruppi mondiali nella costruzione di macchine da stampa, egli pose basi fondamentali con l’acquisizione della Albert-Frankenthal AG nel 1988 e della Planeta-Druckmaschinenwerke nel 1991. Anche la fusione della Koenig & Bauer AG con la KBA- 2 Report 37 | 2010 Planeta AG nel 1998 fu frutto del suo grande lavoro. Questa avrebbe dovuto dare prospettiva e sicurezza all’antica sede e alle operose maestranze della Sassonia, cosa che infatti è avvenuta durante la recente crisi economica. Altre acquisizioni dopo il passaggio al nuovo millennio (De La Rue Giori 2001, Bauer+Kunzi 2003, Metronic 2004, Grafitec 2005, LTG 2006), e il relativo enorme ampliamento della gamma di prodotti e del portafoglio clienti, il Dr. Bolza-Schünemann le ha favorite con la sua presenza nel Collegio sindacale. Certo è che la sua strategia della diversificazione all’interno degli affari tradizionali con l’innovativa tecnologia di stampa, da lui promossa in tempi non recenti, e l’affiancamento, fertile anche dal punto di vista tecnico, di mercati di volume e di nicchia, diventano un fattore di stabilità in tempi di crisi, e differenziano la KBA da tutti gli altri costruttori. Questo vale anche per la lungimirante politica finanziaria ed economica, che il Dr. Bolza-Schünemann ha sempre perseguito in qualità di rappresentante riconosciuto della famiglia dei fondatori. L’interesse legittimo dei proprietari dei capitali in una adeguata corresponsione di interessi su quanto conferito da un lato, e il bene dell’azienda e dei suoi dipendenti dall’altro, per lui sono sempre stati obiettivi aventi gli stessi diritti. Secondo la sua comprensione dello Shareholder Value, orientata su tempi lunghi, la sicurezza e le prospettive future della comune azienda scaturivano determinando il dividendo annuo tenendo conto dell’interesse generale di tutti gli interessati. Questo atteggiamento coerente non era così ovvio prima dello scoppio della crisi finanziaria. Ma è sicuramente un motivo essenziale per cui la quota di capitale proprio nella KBA, anche dopo due anni difficili, è di molto superiore rispetto a quella di aziende comparabili del settore. A parte il suo impegno fecondo per l’azienda e il settore, per il nostro defunto direttore anziano era naturale impegnarsi in molti campi a titolo onorario per la comunità. Su questo e sulla sua carriera leggerete nell’articolo riportato sull’altra pagina. Noi tutti della KBA siamo addolorati per la perdita del nostro antico principale. La sua opera rimarrà indimenticata. Con lui se ne va un maestro dell’ingegneria meccanica, oltre che l’architetto del gruppo KBA. Il suo spirito innovativo rimarrà però vivo in azienda. Dobbiamo moltissimo al Dr. Bolza-Schünemann e ci sforzeremo di continuare ad operare secondo i suoi insegnamenti. Vostro Helge Hansen Necrologio Dr.-Ing. Hans-Bernhard Bolza-Schünemann † 2001: il Dr. Bolza-Schünemann † in occasione di una visita allo stabilimento sassone della KBA a Radebeul con l’ex cancelliere Helmut Schmidt 1989: il Dr. Bolza-Schünemann † a colloquio con il primo ministro inglese Margaret Thatcher in occasione dell’inaugurazione di una grande rotativa KBA presso il Daily Mail a Londra Imprenditore, inventore, rappresentante e mecenate Dr. Hans-Bernhard Bolza-Schünemann † Con la morte del Dr.-Ing. Hans-Bernhard Bolza-Schünemann le maestranze del gruppo KBA hanno perso il loro stimatissimo e amatissimo vecchio direttore. L’ingegneria meccanica delle macchine da stampa ha perso un tecnico illuminato ed un esponente stimato a livello internazionale. La città di Würzburg adesso piange un promotore instancabile dell’arte e della cultura. l defunto Hans-Bernhard Schünemann era nato il 20 maggio del 1926 come rampollo della famiglia di stampatori ed editori di Brema Schünemann. Dopo la guerra concluse nel 1949 gli studi presso l’università tecnica TH di Braunschweig laureandosi in Fisica. Nel 1951 seguì il dottorato in Ingegneria meccanica presso l’università di Stoccarda. Nello stesso anno entrò nella Koenig & Bauer di Würzburg. Nel 1956 diventò progettista capo per macchine da stampa a foglio, nel 1957 membro ausiliario del C.d.A. Progettazione e sviluppo e nel 1964 membro ordinario del C.d.A.. Nel 1959 il dott. Hans Bolza, pronipote del fondatore dell’azienda Friedrich Koenig, adottò questo ingegnere particolarmente creativo. Questo è il motivo del doppio cognome BolzaSchünemann. I Imprenditore visionario Come presidente del C.d.A. dal 1971 al 1995 il dott. Bolza-Schünemann ha guidato la KBA con molto successo. Con la tenacia che gli era propria, egli posizionò l’azienda tra i produttori di punta dell’industria internazionale delle macchine da stampa. Innovazioni spettacolari nella tecnologia di stampa e diverse acquisizioni di altri costruttori, sorti dalla culla dell’ingegneria meccanica di Würzburg, portavano la sua firma. Nel 1995 l’architetto del gruppo KBA, che nel frattempo era cresciuto enormemente, passò nel collegio sindacale, di cui fece parte fino al 2006. Anche in età avanzata il dott. Bolza-Schünemann apportò le sue conoscenze straordinarie, tra l’altro nello sviluppo della macchina offset a foglio digitale 74 Karat. Fino all’ultimo i collaboratori più giovani hanno apprezzato le sue idee, i suoi consigli esperti e la sua grande capacità di trascinare gli altri. Progettista appassionato Con numerosi nuovi sviluppi, il dott. Bolza-Schünemann ha favorito lo sviluppo tecnico nell’industria dei mezzi di comunicazione di stampa come nessun altro. In quanto rappresentante di quinta generazione della famiglia alla testa dell’azienda, egli si sentiva legato all’eredità innovativa dei due fondatori dell’azienda, Friedrich Koenig e Andreas Bauer. Oltre 250 brevetti portano il suo nome. A importanti pietre miliari nella tecnica ha contribuito in modo determinante. Infatti promosse ad es. il ruolo di precursore della KBA nella tecnica con gruppi inchiostratori corti senza acqua per la stampa di giornali e la stampa a foglio. Le sue prestazioni eccezionali sono state premiate nel 1960 con l’anello di riconoscimento dell’associazione tedesca degli ingegneri e nel 2003 con il premio Leonardo da Vinci dell’associazione italiana progettisti AIPI. Rappresentante stimato in tutto il mondo A parte il lungo impegno onorario nel C.d.A. della Fachgemeinschaft Druck- und Papiertechnik del VDMA e nel C.d.A. della Forschungsgesellschaft Druckmaschinen (società di sviluppo macchine da stampa), il defunto nel 1995 era presidente della drupa, la maggiore fiera specialistica al mondo per l’attività grafica professionale. Gli interessi dell’economia regionale il dott. Bolza-Schünemann li ha rappresentati dal 1968 fino al 1990, nel direttivo, e dal 1983 fino al 1987 in qualità di presidente della IHK Würzburg-Schweinfurt. Mecenate instancabile Con sua moglie Renate ha condiviso la passione per la musica classica e per il teatro. Nei teatri lirici di tutto il mondo trovava distensione e ispirazione. La sua indole di promotore e mecenate instancabile della vita musicale e culturale della zona di Würzburg lo portò nel 1966 a fondare, assieme ad altri, la JohannSebastian-Bach-Gesellschaft Würzburg. Per lunghi anni è stato il presidente onorario del C.d.A. di questa istituzione, e dal 1990 anche presidente dell’università della musica di Würzburg. Con mezzi propri e con l’aiuto della fondazione Koenig & Bauer ha promosso numerose attività culturali. Conquistando con successo numerosi altri sponsor. Anche il sostegno ai neo-ingegneri gli stava particolarmente a cuore. Numerose onorificenze Per il suo impegno onorario il defunto ha ricevuto, tra l’altro, la Croce al merito della Repubblica Federale, la Medaglia per meriti particolari per l’economia della Baviera, l’Ordine al merito della Baviera, la Grande onorificenza d’oro della Repubblica Austriaca, la Cittadinanza onoraria della università di Würzburg, la Grande medaglia al merito del VDMA, l’Anello di onorificenza della Camera di commercio Würzburg-Schweinfurt, è diventato senatore onorario dell’università per ‘stampa e media’ di Stoccarda e ha avuto la cittadinanza onoraria e l’anello dalla città di Würzburg. Klaus Schmidt klaus.schmidt@kba.com Report 37 | 2010 3 Offset a foglio | Polonia Con i suoi quasi 32 m di lunghezza la macchina per doppia verniciatura Rapida 162a della TFP al momento dell’installazione era la più grande macchina offset a foglio in Polonia. Nel frattempo un’altra azienda di stampa polacca ha ricevuto un impianto quasi identico La Rapida 162a della ditta TFP è rialzata di 420 mm. La logistica per pile sul mettifoglio (figura) e sull’uscita è automatizzata Prima macchina per doppia verniciatura Rapida 162a in Polonia alla TFP Jumbo da 32 metri per la stampa di imballaggi di qualità Una macchina per doppia verniciatura Rapida 162a da 32 m nel formato 120 x 162 cm è stata messa in servizio dal produt´ Il leader di mercato polacco nel settore degli imballaggi di alta qualità finora tore di imballaggi TFP a Kórnik presso Poznan. è stato attivo soprattutto nella stampa flessografica. Questo impianto a sei colori con due torri di verniciatura e di essiccazione aggiuntive, nonché triplo prolungamento dell’uscita, è il più grande impianto per formato grande in Polonia. on l’avvio della produzione della Rapida 162a la gamma di supporti da stampa e di prodotti della TFP è decisamente cresciuta. Adesso si può produrre dalla C carta al cartone fino all’onda E. Inoltre l’equipaggiamento per doppia verniciatura consente numerosi effetti nella finitura con vernice inline. Molto automatizzata e flessibile Il Jumbo Rapida con cambialastre automatici FAPC è equipaggiato per la stampa su cartone microonda e cartone spesso, ed è rialzato di 420 Quasi tutte le funzioni si possono comandare dal quadro di comando centrale. Il controllo della qualità avviene inline con QualiTronic professional 4 Report 37 | 2010 mm. Il mettifoglio e l’uscita sono integrati in una logistica automatizzata per pile. Anche il cambio delle lastre di verniciatura è ampiamente automatizzato, cosa che riduce enormemente i tempi di avviamento. Nei due gruppi di essiccazione e nel prolungamento dell’uscita sono alloggiati sistemi di forno IR, ad aria calda e UV. Al controllo della qualità contribuiscono il videoregistro ErgoTronic ACR, il sistema di controllo dei fogli inline QualiTronic professional con misurazione e regolazione integrata del colore nonché DensiTronic professional per la misurazione e regolazione online, possibile in qualunque momento. Dal 1992 la TFP è in continua crescita. L’azienda possiede le certificazioni ISO 9001 e ISO 14001 e già dieci anni fa ha posto un’importante pietra miliare sul mercato polacco con l’acquisto della prima macchina da stampa flessografica a sei colori Masterflex. Ancora oggi è l’unica macchina da stampa flessografica con questa configurazione. Con l’investimento nel potente Jumbo Rapida, il rinomato produttore di imballaggi adesso ha compiuto un passo simile nella stampa offset. Martin Dänhardt martin.daenhardt@kba.com Offset a foglio | USA Sito Web interessante: www.cartamundiusa.com 14 gruppi di stampa, di verniciatura e di essiccazione per una maggiore produttività, economicità e flessibilità produttiva nella stampa 5 su 5 con finitura con vernice su lato anteriore e posteriore del foglio Da sin. a destra: Steve Young, CEO dello stabilimento americano della Cartamundi, Bob Nickel, direttore responsabile di ricerca, sviluppo e tecnologie innovative assieme al dirigente con procura generale Neil Clements davanti alla lunga Rapida per alte prestazioni Produttore leader di carte da gioco investe in una Rapida 106 da 14 gruppi Cartamundi: dieci colori con vernice prima e dopo il sistema di voltura Il produttore di carte da gioco Cartamundi, famoso nel mondo, adesso anche negli USA punta sulla tecnologia di stampa della KBA. Nel nuovo stabilimento di Dallas/Texas l’azienda ha messo in funzione una Rapida 106 con 14 gruppi per la stampa 5 su 5, con vernice prima e dopo il sistema di voltura nonché equipaggiamento UV. Lo spunto a favore della KBA lo hanno dato le esperienze positive avute con una macchina dello stesso tipo nello stabilimento in Belgio. a Cartamundi, con sede centrale a Turnhout, in Belgio, possiede in tutto il mondo sette stabilimenti. Già dal 2008 nella casa madre è in produzione una Rapida per formato medio con 14 gruppi e prolungamento dell’uscita. Che rientra tra le configurazioni più lunghe in questa classe di macchine e dispone, analogamente alla macchina di Dallas, di cinque gruppi inchiostratori, torre di verniciatura, due gruppi di essiccazione intermedia, sistema di voltura, altri cinque gruppi di stampa, torre di verniciatura e un’uscita prolungata. En- L trambe le macchine sono perfettamente ritagliate sulle esigenze produttive della Cartamundi. Infatti la Rapida lunga del nuovo stabilimento di Dallas produrrà, a parte le carte da gioco e figurine da collezione in parte ad alta finitura, anche imballaggi. E oltre ai supporti da stampa standard, verranno utilizzati anche materiali non assorbenti come APET, RPET, PET, PVC, PP, HDPE, acetati di cellulosa, stirene, pellicole e laminati. Il controllo dei processi aumenta l’economicità La stampa a cinque colori con contemporanee numerose opzioni di nobilitazione sul lato anteriore e posteriore del foglio offre alla Cartamundi vantaggi enormi per quanto riguarda la produttività, la qualità e l’economicità. A queste si aggiunge anche l’automazione dei processi, inclusa la misurazione e regolazione dell’inchiostrazione inline e il controllo della qualità grazie a QualiTronic professional su entrambi i lati del foglio. Con DensiTronic PDF le stampe si possono confrontare senza grande sforzo visivo con i PDF originali dei committenti o con le Economia ed ecologia sotto lo stesso tetto: lo stabilimento di quasi 30.000 m² della Cartamundi a Dallas in Texas è orientato su una produzione ecologica bozze. Le fonti di errore frequenti nella pratica sono così pressoché escluse, e si evitano inutili scarti con questi materiali costosi. Produzione ecologica Da oltre 200 anni la Cartamundi è leader del mercato mondiale nella produzione di carte da gioco per Casinò e per l’utilizzo privato. A parte gli stabilimenti produttivi, tra cui anche in Germania, l’azienda dispone di affiliate, rappresentanti e uffici di vendita locali in oltre 50 paesi. Negli USA questa azienda attiva a livello globale si è trasferita di recente in un locale di produzione di quasi 30.000 m² a Dallas, non lontano dalla nuova filiale della KBA North America. Il nuovo stabilimento della Cartamundi consente una produzione ecologica e trasmette ai visitatori un’esperienza unica. “La nuova Rapida 106 è un ampliamento estremamente efficiente per la nostra sala da stampa. Con essa riusciamo ad espandere le nostre offerte oltre che a razionalizzare il workflow”, sostiene contento il CEO Steve Young. Eric Frank eric.frank@kba.com Report 37 | 2010 5 Fiere | IPEX Non presente alla IPEX, ma comunque molto discussa: la nuova rotativa da 16 pagine ad alta automazione KBA C16 tiene conto della tendenza verso tirature più piccole con brevi tempi di consegna Segnale a favore della stampa: quest’anno la IPEX di Birmingham ha sorpreso per il numero di visitatori. Anche la KBA si è avvantaggiata del clima di investimenti migliorato in tante parti del mondo, concludendo molti affari Presenza riuscita della KBA con tante novità nell’offset a foglio Vantaggi per produttività, efficienza energetica e processi inline All’insegna dello slogan “Champions in Print” la KBA alla IPEX di Birmingham di KBA si è mossa parecchio, nonostante la crisi economica, sviluppando in tutte le quest’anno ha presentato con la Rapida 106 il campione del mondo nei tempi di classi di formato ulteriori moduli di automazione. I punti centrali della positiva avviamento nel formato medio, e con la Rapida 75E il campione nel risparmio presenza alla IPEX sono stati l’accelerazione del cambio ordini, la regolazione energetico nel formato B2. La nuova versione E della Rapida 75 sta per “Economy inline della qualità, la finitura e la gestione parsimoniosa dell’energia, dei mate- & Ecology”, dunque è orientata sull’economicità e l’ecologia. Dalla drupa 2008 la riali di consumo e della forza lavoro. u tante soluzioni proposte la KBA ha fatto segnare un vantaggio tecnico. Pertanto l’alimentazione senza squadre laterali a trazione, il rapido sistema di lavaggio CleanTronic Synchro e il cambio ordini al volo (Flying JobChange) sono solo alcune delle caratteristi- ma anche per il lavaggio parallelo con una seconda trave di lavaggio. Un altro highlight KBA per entrambe le classi di formato è il controllo e la documentazione online della qualità tramite DensiTronic PDF (si veda a proposito il contributo a pagina 20). S che uniche del campione del mondo nei tempi di avviamento Rapida 106. Lo stesso vale nel formato grande per l’efficienza energetica del forno KBA VariDryBLUE, dal consumo particolarmente economico, con recupero termico e la riduzione drastica del tempo di avviamento, Makeready Champion: con le sue caratteristiche uniche tipo il cambio ordini al volo (Flying JobChange), il cambio automatizzato delle lastre di verniciatura, il velocissimo dispositivo di lavaggio CleanTronic Synchro e la nuova uscita AirTronic High-Performance, la KBA Rapida 106 è il leader nella Champions League del formato medio 6 Report 37 | 2010 Superiore ad altri sistemi sul mercato, per quanto riguarda la precisione dell’inchiostrazione, è anche, come mostrato per la prima volta alla IPEX sulla KBA Rapida 106, la misurazione e regolazione Closed-Loop della qualità dell’inchiostrazione secondo priorità di bi- Modello versatile per mercati emergenti: la Rapida 105, molto popolare in tanti paesi emergenti, non teme il confronto con altre macchine della sua classe, grazie alle sue prestazioni di max. 16.500 fogli/h con pacchetto HS e alla sua alta flessibilità nell’uso dei supporti da stampa da 0,04 mm (con pacchetto per stampa su carta sottile) fino a 1,2 o addirittura 1,6 mm (con equipaggiamento CX) dei consumi sull’uscita ed un globo ecologico verde sui gruppi di stampa. Come tutte le Rapida, la macchina ha stampato senza alcol. lanciamento dei grigi, grazie alla combinazione di KBA QualiTronic Color Control e Instrument Flight® della System Brunner (si veda il contributo a pagine 16-17). Rapida 75C e Rapida 66: tecnica ‘abbordabile’ nei formati piccoli Rapida 106: Flying JobChange e altre innovazioni Per molti visitatori la Rapida 106 a sei colori con torre di verniciatura, tecnologia dei motori indipendenti DriveTronic SPC, KBA Plate-Ident per il riconoscimento e posizionamento a registro delle lastre durante l’introduzione simultanea, oltre che Flying JobChange per la preparazione parallela durante la tiratura di produzione, è stato il momento culminante della IPEX nell’offset a foglio per formato medio. Il cambio ordini tra diversi poster nel quinto e sesto gruppo di stampa è stato eseguito nel giro di pochi secondi. Attraente per quegli stampatori che cambiano spesso vernice ma non si sporcano volentieri le mani è anche la torre di verniciatura della Rapida 106. L’alimentazione con vernice orientata sulla viscosità, integrata nel controllo dal quadro di comando centrale, il lavaggio automatico del circuito di verniciatura e il cambio automatizzato delle lastre di verniciatura, non sono proprio ovvi nel formato medio. Ulteriori novità sono poi stati il lavaggio del cilindro portacaucciù e del cilindro di contropressione con CleanTronic Synchro parallelamente al cambio delle lastre, e l’uscita AirTronic High-Performance, completamente preimpostabile dal quadro di comando centrale, che consente elevate velocità nella tiratura di produzione con materiali sottili e nell’esercizio con rovesciamento. Rapida 105: modello versatile richiesto nei mercati emergenti Nei mercati emergenti come la Cina, l’India o il Medio Oriente attualmente è molto richiesta la macchina ‘tuttofare’ Rapida 105, che con il pacchetto HS arriva fino a 16.500 fogli/h. Lo hanno dimostrato le numerose ordinazioni in occasione della IPEX. A Birmingham la Rapida 105 con cinque gruppi inchiostratori, torre di verniciatura, cambialastre automatici, videoregistro ErgoTronic ACR, dispositivi di lavaggio automatico e sistema di mi- Campione nel risparmio energetico: dalla versione drupa di due anni fa, la Rapida 75E nel formato B2, presentata ex novo, è stata ulteriormente sviluppata per quanto riguarda l’automazione, il passaggio del foglio e i tempi di avviamento. Adesso come opzione è disponibile anche da 16.000 fogli/h e con uno spessore dei supporti da stampa fino a 0,8 mm. Un punto di forza particolare rispetto ad altre macchine di questa classe di formato è il consumo energetico ridotto fino al 50 % Con la Rapida 75C (C = Commercial) adesso la KBA offre alle aziende grafiche più piccole, che dispongono di poco spazio, chiedono meno automazione e hanno un budget limitato, anche una variante un po’ ‘alleggerita’ per quanto riguarda l’automazione, nella versione a due, quattro e a cinque colori senza torre di verniciatura. La Rapida 75C ha una velocità massima di 13.000 fogli/h e si comanda dal display a sfioramento sull’uscita. La Rapida 66 nel formato MO 48,5 x 66 cm, un tempo molto amato, offre rispetto ad una macchina A3 un formato quasi doppio con costi di investimento molto simili. Al posto di solo due pagine DIN A4, su un foglio ci vanno quattro pagine A4. Genius 52UV: strumento ideale per cose non comuni Più possibilità nel formato B3: ecologica e flessibile adatta a nuovi modelli commerciali con prodotti di stampa non comuni su una gran quantità di materiali ricercati, o per la differenziazione nel crescente mercato del Web-to-Print e della stampa digitale, tutto questo è la Genius 52UV sura e regolazione dell’inchiostrazione KBA DensiTronic ha stampato cartoline postali e poster di Londra. Alcune opzioni della Rapida 106 tipo DensiTronic PDF, l’alimentazione automatica della vernice e il lavaggio automatico del circuito di verniciatura, oppure i dispositivi nonstop su mettifoglio e uscita, sono disponibili anche per la Rapida 105. Il pacchetto per stampa su carta sottile opzionale, per supporti da stampa a partire da 0,04 mm, la versione CX per cartone fino a 1,2 mm e il possibile equipaggiamento per la stampa diretta su cartone ondulato fino a 1,6 mm, procurano un’enorme flessibilità di utilizzo. Rapida 75E: meno energia per più potenza La nuova classe E della macchina B2 Rapida 75, presentata alla IPEX mostra, oltre che prestazioni di stampa che arrivano fino a 16.000 fogli/h come opzione, e spessori dei supporti da stampa ampliati fino a 0,8 mm (opzionale), tutta una serie di altre migliorie. Tra queste troviamo il nuovo mettifoglio KBA insonorizzato, la regolazione automatica del formato, cilindri di trasferimento senza cappe, la conduzione dei fogli supportata da aria soffiante, il cambio semiautomatico delle lastre di verniciatura e la manutenzione a distanza via Internet. Tutto sommato si è riusciti a ridurre i tempi di avviamento di oltre il 30 percento, portandoli ad un ottimo livello rispetto alla concorrenza. La Rapida 75 è stata presentata nella stampa degli ordini più disparati, nella versione a cinque colori con torre di verniciatura, prolungamento dell’uscita, cambio automatizzato delle lastre, condizionamento del gruppo inchiostratore, dispositivi di lavaggio dei rulli e del caucciù e quadro di comando centrale ErgoTronic. La rivendicazione di essere campione nel risparmio energetico, basata su intense misurazioni comparative, è stata messa in risalto con un display Ovviamente ad una fiera internazionale non poteva mancare la macchina da stampa a fogli KBA più piccola nel formato, ma dal design più insolito e la più flessibile per la gamma di supporti da stampa – la Genius 52UV della KBA-Metronic. Che ha entusiasmato soprattutto quei visitatori che cercavano in modo mirato nuove possibilità per la nicchia dei prodotti di stampa e dei materiali non soliti. Anche nel segmento del Web-to-Print la Genius 52UV riscuote sempre più successo. Supporti da stampa tipici della Genius sono le pellicole più disparate fino a 0,8 mm di spessore, carta costosa, cartone rivestito di alluminio e talvolta perfino legno. La creatività non ha confini tanto rigidi nei materiali come le normali macchine offset. Nel frattempo sul mercato vi sono circa 150 macchine. La macchina a cinque colori presentata, con gruppo di verniciatura UV, ha stampato su pellicola lenticolare, pellicola per mousepad, Chromolux, su cartone e PVC, mostrando una piccola parte del suo vasto programma. Klaus Schmidt klaus.schmidt@kba.com Report 37 | 2010 7 Offset a foglio | Germania el 1946 Erich Stark fondò l’omonima azienda di stampa artistica e tipografia a Pforzheim. Nel 1948 entrò nell’azienda Fritz Heer, e fu fondata la Stark Druck KG. Seguirono sviluppi, ampliamenti e investimenti costanti nella tecnologia di produzione più moderna. Oggi la Stark Druck è una delle grandi aziende offset a bobina ed è tra gli innovatori nell’offset a foglio. N Crescita costante Nel 1970 la Stark Druck aveva 70 dipendenti e lavorava ogni giorno circa 5 t di carta. Oggi l’azienda occupa 380 dipendenti e lavora 500 t al giorno. Grazie ad investimenti regolari e alla coerente ottimizzazione del workflow, la produttività è cresciuta in misura enorme. Il socio amministratore Tino Heer: “Nel frattempo siamo i più grandi stampatori a bobina nel Baden-Württemberg e rientriamo tra le cinque maggiori e più innovative aziende grafiche offset in Germania.” Uno dei motivi della crescita è la forte concentrazione sulla vendita per corrispondenza in Germania e l’industria dei gioielli di Pforzheim, da cui negli anni ‘90 e all’inizio di questo millennio proveniva circa il 90 percento dei clienti. Motivo: assieme a Bruno Bader e Eugen Müller sen., Fritz Heer aveva fondato la Pforzheimer Versandhaus Bader, i cui strumenti pubblicitari venivano prodotti dall’azienda grafica Stark. L’evoluzione degli ultimi anni ha fatto, però, sì che circa il 50 percento dei clienti provenga dal commercio al dettaglio (mobili, generi alimentari). Da sin. a destra: Michael S. Müller, Tino Heer e Wolfgang Grunert presso la macchina per doppia verniciatura KBA Rapida 106 La Stark Druck di Pforzheim: bobina e foglio Successo con la combinazione giusta Sulla storia delle vicissitudini e sulla tecnica della Stark Druck di Pforzheim si riempirebbero interi volumi. L’azienda punta nell’offset a bobina e a foglio con successo sull’espansione. Infatti anche l’affiliata offset a foglio indipendente Stark Brillant GmbH viene costantemente modernizzata e ampliata. Con questa combinazione la Stark Druck oggi riesce ad adattarsi in modo flessibile e rapido alle richieste del mercato. Alla Stark Druck assicurano una gamma di prodotti variegata e massima qualità di stampa (da sin.): il direttore aziendale Michael S. Müller e il socio amministratore Tino Heer, qui assieme a Wolfgang Grunert, amministratore della rappresentanza KBA Werner Grunert GmbH di Karlsruhe Le nuove strutture portano al successo Fino al 1983 la Stark Druck era uno stampatore offset a foglio puro. Visti i sempre più numerosi ordini dalla vendita per corrispondenza, si investì quindi nell’offset a bobina, ambito che divenne poi sempre più esteso. Infatti ad esempio i cataloghi venivano prodotti con offset a bobina, i prodotti parziali invece ancora con offset a foglio. La Stark Druck si muoveva su due binari, concentrandosi sui punti di forza dei relativi processi. Quando l’industria dei gioielli, con sede a Pforzheim, a metà degli anni ‘90 subì un 8 Report 37 | 2010 forte crollo, la cosa incise sull’ambito dell’offset a foglio. E allora si cercarono nuovi clienti e nuove strutture di ordini. Dalla fine del 2008 il settore della stampa a foglio è gestito come srl autonoma, e ampliata del tutto indipendentemente. A parte i prodotti parziali, che venivano realizzati per diversi prodotti offset a bobina, la Stark Druck si espanse nei settori del turismo, dell’industria automobilistica, la stampa di riviste e di libri e in diversi altri campi, cosicché oggi la scelta è molto vasta. Tino Heer, socio amministratore: “Malgrado la difficile situazione, oggi il settore della stampa a foglio è sfruttato ottimamente anzi, data la situazione in netto miglioramento dell’industria mondiale, vediamo perfino possibilità di ulteriore crescita. Parallelamente all’ingresso nel settore chimico e farmaceutico ci siamo fatti certificare ai sensi della EN ISO 9001 e della norma sulla gestione ambientale ISO 14001. Cosa che ci ha portato un’enorme ottimizzazione della produzione e del workflow, cosicché oggi disponiamo di un’eccellente struttura dei costi. Inoltre offriamo una qualità garantita.” Michael S. Müller (sin.) e lo stampatore Nico Pitzalis controllano la qualità di stampa sull’ultima macchina KBA, una Rapida 142 a quattro colori Flessibili grazie a tecnologie diversificate Attualmente nell’offset a foglio nella sede di Pforzheim sono in produzione una KBA Rapida 142-5+L, una KBA Rapida 106-5-LTTL e una KBA Rapida 142-4. Grazie alle diverse configurazioni e ai gruppi di verniciatura siamo pronti per qualsiasi desiderio dei clienti. Tino Heer: “Negli ultimi anni le richieste dei clienti sono cresciute enormemente. Finitura e verniciatura – anche con vernice UV – oggi sono praticamente lo standard. Nel solo settore UV il lavoro ammonta attualmente al 17 percento – con tendenza in aumento. E anche la quota di ordini in quadricromia standard è aumentato, per motivi di costi. Per questo a fine 2009 abbiamo investito in una KBA Rapida 142-4. Con questa macchina “tuttofare” produciamo 24 ore al giorno.” Circa dal 70 all’80 percento degli ordini standard della Stark Druck appartengono al settore 4C. La tariffa oraria della Rapida 142 a quattro colori, più conveniente rispetto alle macchine con un equipaggiamento più impegnativo, contribuisce all’utilizzo elevato della macchina. “Inoltre”, aggiunge Tino Heer “la macchina rappresenta un’integrazione intelligente delle altre macchine. Per esempio le riviste – qui noi produciamo volentieri la copertina sulla Rapida 142-5+L a cinque colori, con inchiostri speciali e verniciatura, la parte interna viene stampata invece in 4C sulla Rapida 142-4. Poi combiniamo spesso prodotti offset a bobina, utilizzando ad es. l’uscita fogli piana, con l’offset a foglio.” l’uscita fogli piana, abbiamo stampato sulla rotativa fino a 250 g/m². Determinante è la qualità richiesta. Quando le richieste sono molto esigenti, puntiamo sulle nostre macchine KBA e sull’offset a foglio.” Tutte le opzioni aperte Così la Stark Druck combina tutte le opzioni dei prodotti a bobina e a foglio in funzione delle richieste dei clienti, oppure della situazione economica e delle scadenze. Dunque può tranquillamente accadere che si realizzino prodotti già a partire dai 10.000 fogli sulla rotativa, e tirature maggiori nell’offset a foglio. Un fattore importante è la grammatura della carta. Tino Heer: “Di norma le grammature oltre i 135 g/m² vanno all’offset a foglio, però è già successo che, in combinazione con Maggiori opportunità con i formati grandi La forte concentrazione di macchine offset per formato grande alla Stark Druck ha diversi motivi. Da un lato il workflow in azienda è sintonizzato su questo, dall’altro il grande formato offre la possibilità di sistemare molte copie su un foglio oppure di realizzare formati speciali (manifesti, poster, calendari artistici in formato grande). Di conseguenza anche la finitura è allestita per il formato grande, ed è equipaggiata ad Da sin. a destra: il socio amministratore Tino Heer, il responsabile delle vendite Alois Klumpp e il direttore aziendale Michael S. Müller puntano su una qualità altissima dei prodotti esempio con quattro piegatrici per formato grande con larghezza da 94. Per l’equipaggiamento del prepress, i punti fondamentali sono stati la capacità di produzione più veloce possibile e la massima qualità dei prodotti. Un workflow Artcom e un server Prinergy procurano la massima flessibilità, dalla produzione commerciale fino alla produzione di imballaggi. Una specialità è il retino Sandyscreen dell’omonima ditta. Sviluppato in origine per il settore dei giornali, questo è stato adattato per la Stark Druck, procurando intanto già per ca. il 30 percento degli ordini la massima qualità d’immagine. Nel settore CtP l’azienda dispone di due sistemi VLF Kodak Magnus, con cui vengono prodotte attraverso un workflow PDF lastre per l’offset a foglio e a bobina. Tino Heer: “La massima flessibilità con la tecnica più recente, doppio equipaggiamento come backup in pressoché tutti i settori tecnici, Color Management perfetto ed un elevato rispetto dell’ambiente fanno sì che si possano soddisfare quasi tutti i desideri dei clienti.” Dati questi presupposti Tino Heer sembra alquanto sicuro di sé: “Noi non facciamo solo proclami, ma realizziamo quello che diciamo e, in molti campi, siamo anche molto meglio della concorrenza. Vi contribuiscono anche le cooperazioni con aziende partner di punta, ad esempio la Meyle + Müller di Pforzheim.” La Stark Druck è un’azienda in costante mutamento. Investimenti regolari nella tecnica più aggiornata, certificazioni e relative ottimizzazioni del workflow fanno parte del programma regolare. Non stupisce dunque che anche per il futuro gli obiettivi siano ambiziosi. Tino Heer: “Con la nostra persona di riferimento, la Werner Grunert GmbH, abbiamo un rapporto eccellente da molti anni. Anche per i progetti futuri possiamo essere sicuri di avere una consulenza ottimale a riguardo.” Michael Scherhag martin.daenhardt@kba.com Report 37 | 2010 9 Offset a foglio | Web-to-Print Con le attuali 14 macchine offset a foglio per formato grande la flyeralarm è uno dei più grandi stampatori online in Europa. I prodotti adeguatamente contrassegnati sul portale Internet vengono realizzati e consegnati nel giro di 24 ore Il direttore aziendale Michael Deml: “Noi non togliamo nulla, ma creiamo potenziale di mercato per la stampa!” Intervista con Michael Deml, direttore aziendale dello stabilimento di Klipphausen della Druckhaus Mainfranken “Noi non togliamo nulla, ma creiamo potenziale di mercato per la stampa!” La Druckhaus Mainfranken GmbH con sede centrale a Marktheidenfeld è il fornitore di servizi di stampa specializzati dell’azienda grafica online di successo, la flyeralarm GmbH. A parte la nuova centrale aziendale di Würzburg, in cui si è trasferita nella primavera del 2009, la flyeralarm dal 2005 dispone di un’altra azienda produttiva presso la sede aziendale originaria nella vicina Greußenheim. L’azienda collabora in una rete produttiva con altri partner, e ha alle spalle negli ultimi anni una crescita esplosiva grazie al suo modello Web-to-Print di grande successo. al 2007 la Druckhaus Mainfranken intrattiene a Klipphausen, vicino a Dresda, un’azienda di stampa offset a foglio denominata Werk III presso una po- D stazione dagli ottimi collegamenti stradali con la A4, con annesso reparto di finitura della flyeralarm. Nella sola dependance sassone sono in produzione accanto ad una 46 Karat e una macchina della Winkler & Dünnebier per buste, otto macchine per formato grande KBA della serie Rapida 142, tutte nella variante a quattro colori con cambia- Un concentrato di Print-Power: otto macchine a quattro colori della serie Rapida 142 nel solo stabilimento di Klipphausen della Druckhaus Mainfranken 10 Report 37 | 2010 lastre automatici e altri moduli di automazione per un rapido cambio ordini ed una qualità costante nella tiratura di produzione. Complessivamente la flyeralarm e la Druckhaus Mainfranken hanno messo in servizio nel giro di pochi anni 14 macchine a quattro colori Rapida 142. A queste si aggiungono macchine per formato grande di un altro costruttore, impianti per formato piccolo Genius 52UV e Anicolor, due macchine da stampa digitale Kodak Nexpress, verniciatrici offline, potenti reparti di prepress e reparti di finitura e spedizione attrezzati per elevate capacità di produzione nelle singole sedi. In occasione di una visita allo stabilimento di Klipphausen il direttore del marketing KBA Klaus Schmidt (KSC) ha parlato con il direttore aziendale Michael Deml Michael Deml (sin.) spiega a Klaus Schmidt (centro) e Günter Drossel i cicli in azienda Durante il giro in azienda, presso una delle otto Rapida, da sin. a destra Il direttore del marketing KBA Klaus Schmidt, il direttore aziendale Michael Deml e Günter Drossel, capo della divisione Montaggio nello stabilimento offset a foglio KBA di Radebeul (MD) del suo lavoro nella dependance sassone della Mainfranken e delle peculiarità degli affari Web-toPrint: KSC: Signor Deml, lo stabilimento di Klipphausen è situato nella diaspora sassone, se si prende in considerazione la concentrazione delle altre sedi di produzione della flyeralarm e della Druckhaus Mainfranken in Franconia e Baviera. Significa che intendete servire soprattutto clienti flyeralarm nelle nuove regioni ed eventualmente ancora più a Est? MD: No, noi non lavoriamo pensando a questa o quella regione. Piuttosto ciascuno dei nostri stabilimenti è orientato su prodotti speciali per quanto riguarda la produzione e la logistica. Qui a Klipphausen sono i flyer, i pieghevoli, manifesti e carta da lettera. Poi va aggiunta anche la produzione di buste. Con i nostri impianti di produzione siamo messi in grado di poter produrre e consegnare i prodotti di cui sopra in modo molto vantaggioso e veloce. Nonostante ciò, la crescita esponenziale e rapida della nostra azienda di stampa ci costringe costantemente a spostamenti e adattamenti della produzione nelle singole sedi. Questa flessibilità dobbiamo conservarla. All’interno dell’Europa noi riusciamo – non importa da quale stabilimento – a consegnare molti dei prodotti offerti nel Webshop nel giro di 24 ore. Chi ad esempio ci ordina i suoi biglietti da visita entro le ore 12, se li tro- Lo stabilimento in Sassonia ‘Werk III’ della Druckhaus Mainfranken di Klipphausen è a soli pochi chilometri dalle porte di Dresda, vicino alla A4 verà il giorno dopo sulla scrivania entro le ore 12. KSC: Può descriverci brevemente lo stabilimento di Klipphausen? Quale superficie di produzione è a disposizione, quanti dipendenti vi lavorano e qual è la dotazione tecnica? MD: Qui presso la sede disponiamo di circa 5.500 m2 di superficie di produzione e area di stoccaggio. Il capannone in cui si trovano il prepress e la sala da stampa veniva usato un tempo da una ditta di spedizione. Il secondo capannone è invece una nuova costruzione perfettamente calibrata sulle nostre esigenze. Lì si trovano tutto il reparto finitura, il reparto spedizioni e il magazzino della carta e del cartone. In linea di principio si tratta qui nella sede di Klipphausen di due ditte – da un lato la Druckhaus Mainfranken con circa 65 dipendenti nel prepress e nella stampa, dall’altro la flyeralarm con circa 110 dipendenti che si occupano di tutto ciò che accade dopo la stampa. Nel prepress disponiamo di tre unità di esposizione Magnus-VLF con APL e del workflow Prinergy della Kodak. Perché il nostro fabbisogno di lastre va dalle 6.000 alle 7.000 la settimana. Nella sala da stampa sono in produzione otto Rapida 142, tutte nella variante a quattro colori. A queste si aggiungono sette postazioni di taglio complete della Perfecta nonché 19 piegatrici. Ognuna delle piegatrici è preimpostata per determinate produzioni e, di norma, non deve essere convertita. KSC: Se si osserva la tecnologia di stampa nelle aziende della flyeralarm e della Druckhaus Mainfranken, si nota che vengono utilizzate soprattutto macchine offset a foglio per formato grande nel formato da 6. Di solito è la stampa di imballaggi che le usa. Che cosa fa sì che nel Web-to-Print serva la grande classe di formato? MD: Noi abbiamo capito presto che questo formato offre un ottimo rapporto costi/benefici per determinati prodotti. Con il formato grande abbiamo un’elevata flessibilità, molto importante proprio con le forme composte, che rappresentano una parte degli ordini di stampa. E così riusciamo a ridurre notevolmente i costi fissi. Per questo abbiamo puntato fin dall’inizio sul formato grande – per così dire come precursori nell’ambiente. La qualità di stampa e i tempi di avviamento delle moderne macchine, tipo quelle che ci offrono i nostri jumbo Rapida, adesso non hanno nulla da invidiare al formato medio. La produttività è enorme. A parte le 14 macchine a quattro colori Rapida 142 il nostro parco macchine offre anche dieci macchine da stampa nel formato IIIb e sei macchine da stampa nel formato piccolo – insomma il formato giusto per ogni prodotto. Report 37 | 2010 11 KSC: Cosa conta particolarmente nel giovane ma crescente segmento di mercato del Web-to-Print, per avere il successo della flyeralarm e la Druckhaus Mainfranken? MD: Bisogna lavorare in tutti i reparti nel modo più efficiente possibile per quanto riguarda i costi e i tempi. Infatti abbiamo equipaggiato tutte le nostre macchine da stampa con cambialastre automatici per cambi ordini rapidi e flessibili. Le nuove Rapida sono state poi equipaggiate anche con regolazione della densità inline. Proprio nella produzione di flyer, quando si utilizza questo strumento si riesce a risparmiare fino al 10 percento di scarti. E nella produzione gli stampatori si sentono più sicuri. Infine non devono neanche più prelevare così spesso un foglio per la regolazione dell’inchiostrazione. Ma non lavoriamo in modo così efficiente solo nella stampa. Fondamentale per il successo è la preparazione degli ordini di stampa: forme composte le stampano in molti. Noi ottimizziamo però l’occupazione dei fogli, non solo per quanto riguarda lo sfruttamento pieno del formato, ma anche per quanto riguarda la quantità prodotta. Grazie allo scaglionamento mirato delle tirature, abbiamo volumi di stampa identici per tutti i prodotti su una forma composta e dunque niente scarti. E c’è anche un terzo punto: la vicinanza ai clienti. Noi intratteniamo dei Service-Center nelle diverse regioni – per esempio a Dresda, Würzburg, Monaco, Düsseldorf, Francoforte, Salisburgo, Vienna, Valencia, Bolzano e tra breve anche a Berlino. Lì gli specialisti della stampa aiutano i committenti meno esperti offrendo la loro consulenza a proposito della creazione e produzione. Un reparto di controllo della qualità in ogni stabilimento si occupa, inoltre, delle discrepanze nella produzione e dei reclami, che però sono diventati molto rari. Per noi è molto importante, perché se negli affari online un cliente rimane insoddisfatto, lo si perde definitivamente. In genere posso affermare che ci sottoponiamo ad un processo di miglioramento e sviluppo costante, per poter mantenere ed espandere la nostra posizione sul mercato. 12 Report 37 | 2010 Tre unità di esposizione Magnus-VLF della Kodak espongono fino a 7.000 lastre la settimana La logistica deve essere a posto. Sui mettifoglio dei jumbo Rapida sono già pronti carta e lastre per gli ordini successivi KSC: Lei e i suoi stampatori siete soddisfatti dei jumbo Rapida? La vicinanza allo stabilimento KBA di Radebeul in Sassonia è un vantaggio per lo stabilimento di Klipphausen? MD: Delle Rapida siamo molto soddisfatti. Producono in modo affidabile, e inoltre il comando e la qualità di stampa sono eccellenti. Abbiamo puntato sul cavallo giusto. Ovviamente la vicinanza allo stabilimento del costruttore è un vantaggio. Perché dal montatore all’istruttore di stampa fino all’amministrazione, i contatti sono più stretti rispetto ad una distanza ad esempio di diverse centinaia di km. KSC: Di recente le sue nuove Rapida le ha fatte collaudare tecnicamente dal bvdm Baden-Württemberg dopo la messa in esercizio? Questa procedura sembra essere consueta in tutte le aziende produttive della Druckhaus Mainfranken. Cosa depone a suo favore? MD: I collaudi delle macchine da stampa oggi nelle grandi aziende sono all’ordine del giorno. In fondo hanno la funzione di favorire la fiducia tra utente e costruttore. Fino allo stampatore tutti sanno che la macchina è stata collaudata e controllata da un ente neutro e dunque è pronta per la produzione. Così otteniamo un rapporto che descrive in modo obiettivo l’attuale stato della Michael Deml (33) viene dalla regione della Oberpfalz. Alla creazione dello stabilimento di Klipphausen ha partecipato fin dall’inizio. La sua famiglia vive ancora a Neumarkt nella Oberpfalz. Dunque durante la settimana ha molto tempo per lo sviluppo della sede Che si tratti di manifesti in più parti o di piccoli biglietti da visita, di tirature piccole o medie – tante cose vengono stampate sulle Rapida nel formato 102 x 142 cm macchina. Io lo ritengo un vantaggio per entrambe le parti. Si aggiunga poi il fatto che, nel caso la macchina venga rivenduta, si può certificare che la macchina è stata presa in consegna in uno stato perfetto. KSC: Perché le macchine per formato grande Rapida della Druckhaus Mainfranken e della flyeralarm non hanno torri di verniciatura? In genere ormai in Europa non consegniamo quasi più macchine da stampa in bianca senza gruppi di verniciatura. D’altro canto è appena stato acquistato il secondo impianto Colibri per la verniciatura offline. Cosa depone nel suo lavoro contro la verniciatura inline e a favore della verniciatura offline? MD: In linea di principio noi rinunciamo alla verniciatura per motivi di ottimizzazione dei processi. Così per la parte preponderante dei nostri prodotti stampati risparmiamo oltre ai costi della verniciatura anche costi energetici. Le stampe appena prodotte le lasciamo asciugare qualche ora prima della lavorazione. Così non abbiamo più nessun problema con la finitura. Per questo è importante che i clienti si attengano alle impostazioni predefinite per quanto riguarda la qualità dei dati. Questi e altri errori li cerca però di escludere la nostra gestione della qualità, offrendo tra l’altro un controllo gratuito dei dati fondamentali e un controllo molto vantaggioso dei dati del profilo. Se poi ci vengono richieste espressamente verniciature a dispersione o UV, le possiamo eseguire in qualità molto elevata sui due impianti offline. KSC: Alla flyeralarm di Würzburg per le piccole tirature e prodotti di Sito Web interessante: www.flyeralarm.de 19 piegatrici procurano una gran varietà di prodotti diversissimi – anche nel reparto finitura stampa speciali vengono utilizzate anche macchine per formato piccolo Genius 52UV della KBA-Metronic e la Heidelberg Anicolor: perché le macchine da stampa digitale per i grandi stampatori online sono ancora piuttosto l’eccezione, se si escludono i libri di foto, portati spesso come esempio di successo per la stampa digitale? più al prezzo. In questo senso abbiamo riscontrato un aumento degli ordini. Bisogna ricordare che oltre l’80 percento dei nostri committenti sono clienti business. Questi si fanno allestire i loro prodotti di stampa da agenzie professionali o da freelance, e poi la produzione arriva da noi. Anche molte piccole aziende grafiche offrono consulenza ai propri clienti e ne allestiscono i dati, in modo molto preciso, per la successiva produzione da noi. KSC: Flyeralarm e Druckhaus Mainfranken sfruttano Internet con successo per l’acquisizione degli ordini di stampa. Come vede andare il futuro per la stampa, anche sullo sfondo della crescente concorrenza online nel settore dell’informazione e della pubblicità? MD: Senza dubbio il mercato della stampa digitale è in crescita, dal formato piccolo fino al formato grande. Nel mondo del Web-to-Print però si muove piuttosto ai confini. Solo con numeri da 1 fino a 100 noi stampiamo in digitale. E allora per l’intero gruppo bastano poche macchine. Tutto ciò che va oltre riguarda la stampa offset, perché abbiamo vantaggi evidenti sui costi copia. KSC: La crisi economica e finanziaria che perdura dal settembre 2008 ha colpito in pieno prima i fornitori attivi a livello internazionale e poi, con un po’ di ritardo, anche molte aziende grafiche in Germania. Avvertite questo calo della domanda anche negli affari online, oppure questo mercato, contrariamente alla tendenza, continua a crescere? MD: La crisi economica ci ha toccati solo di striscio. La pressione sui prezzi è arrivata ai committenti. Molti hanno dovuto rinunciare a prestazioni aggiuntive o a prodotti individuali, badando invece molto di flyeralarm nel miglior senso della parola: su una delle sette tagliacarta vengono tagliate le forme composte e imballate secondo le ordinazioni MD: È vero, siamo molto vicini a Internet. Però nonostante il mondo online vediamo un futuro per la stampa. Da un lato vi è uno spostamento in direzione dell’online. Dall’altro le quantità di carta richieste sul mercato della stampa sono relativamente costanti. Solo i volumi di stampa per i singoli prodotti stampati sono in calo. E la loro attualità si riduce in modo evidente. Allo stesso tempo grazie ai nostri prezzi convenienti e alla consegna rapida abbiamo creato ulteriore volume di stampa, che alcuni anni fa non esisteva. Oggi molti privati e piccole aziende si fanno produrre al volo biglietti da visita, buste o carta da lettera – di norma a quattro colori. Un tempo impensabile in queste dimensioni, già per questioni di prezzo. Anche gli aggiornamenti sono più frequenti grazie alle nuove possibilità. Perché costa meno. Programmatori esperti lavorano costantemente all’aggiornamento del nostro Webshop. Se vi sono frequenti richieste di un prodotto non ancora presente nel nostro portafoglio, possiamo reagire rapidamente. Inoltre lavoriamo in modo pro-attivo e ci chiediamo sempre: che cosa non esiste ancora sul mercato che noi potremmo offrire? Che poi vuole essere un messaggio per i nostri colleghi nelle aziende di stampa più piccole: noi non togliamo solo, ma creiamo anche del nuovo! E così offriamo a diversi specialisti nelle aziende più piccole, che spesso non riescono a tenere il passo nella gara tecnologica nell’attuale produzione industriale, la possibilità di consultare e servire i propri clienti abituali in modo qualificato anche senza una produzione propria, in genere con risultati più vantaggiosi che non con una produzione propria. La stampa si “sente”, la stampa offre emozioni ed è una componente irrinunciabile del mix di media, proprio anche nella comunicazione con i clienti. Gli “stampatori online” rafforzano la stampa, creano nuovi segmenti di clienti e prodotti e schiudono nuovi mercati. KSC: Signor Deml, la ringrazio per questo interessante colloquio. Strumenti semplici procurano la visione d’insieme sulla produzione express e normale Martin Dänhardt/Klaus Schmidt klaus.schmidt@kba.com Report 37 | 2010 13 Offset a foglio | Produttività Nonostante gli undici ordini da 300 fogli ciascuno, sbrigati per uno stampatore online nel giro di 90 minuti scarsi, Benjamin Nelles non ha dovuto sudare troppo nel centro clienti KBA sulla Rapida 75 Il campione del mondo nei tempi di avviamento Rapida 106 sprona Rapida 75: undici lavori in 90 minuti scarsi Finora la KBA Rapida 106 con la sua produzione di 15 ordini da 520 fogli ciascuno in 59 minuti era ritenuta campione del mondo nei tempi di avviamento nell’offset a foglio. E non è cambiato nulla su questo aspetto. Ma la Rapida 75 per mezzo formato sta emulando la sua grande sorella: nell’ambito di un test di stampa per uno stampatore Internet la macchina a cinque colori con torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita nel formato 53 x 75 cm il 19 marzo ha prodotto nel centro clienti della KBA di Radebeul nel giro di 55 minuti sette ordini con una tiratura di 300 fogli approvati ciascuna. In 30 minuti si sono poi aggiunti altri quattro ordini per forme per cartoline postali e biglietti da visita. Dopo 90 minuti scarsi la macchina aveva sbrigato undici produzioni diverse. ossibile che qualche macchina per mezzo formato equipaggiata con cambialastre automatici sia un po’ più veloce. Ma sulla Rapida 75 questa prestazione è stata raggiunta con cambialastre se- P miautomatico. Per i sette ordini su carta da stampa di illustrazioni opaca da 350 g/m2 sono stati necessari un cambio pila su mettifoglio e uscita a testa. Dopo 70 fogli è stata eseguita una misurazione e regola- zione della densità con KBA DensiTronic e la regolazione dei registri con il videoregistro ACR automatico. Senza ulteriori arresti, la macchina dopo oltre 100 fogli ha stampato una produzione pronta A parte la finitura con vernice in tutte le variazioni possibili, uno dei temi principali della open house sul formato piccolo nel centro clienti di Radebeul, svoltosi a fine aprile, è stata la riduzione dei tempi di avviamento sulla Rapida 75. Wolfram Zehnle, responsabile del centro clienti KBA ha relazionato 14 Report 37 | 2010 per la consegna. I valori sono rimasti stabili lungo tutta la tiratura, all’interno della tolleranza secondo la ISO 12647-2 (ProzessStandard Offset). Durante la preparazione e la tiratura di produzione la Rapida 75 ha stampato a 15.000 fogli/h. La produzione sulla Rapida 75 dimostra: nel formato B2 per prestazioni di stampa superiori alla media e per una produzione vantaggiosa di piccole tirature non serve per forza una macchina dall’allestimento straordinario. La Rapida 75 va a punti oltre che per la sua dotazione, che soddisfa le esigenze pratiche, anche per il rapido cambio ordini e il comando triplo, con la superficie di ingombro più piccola nella sua classe di formato e il consumo energetico fino al 50 percento inferiore rispetto a macchine comparabili. Cosa che viene incontro alle tante aziende dagli spazi ristretti e interessate in una produzione di stampa delicata per il clima. Martin Dänhardt martin.daenhardt@kba.com Offset a foglio | Svizzera l ramo commerciale principale della Jordi AG, fondata già nel 1897, sono le pubblicazioni periodiche. Oggi l’azienda offre ai suoi clienti un servizio completo incentrato sulle riviste: ideazione, strutturazione, redazione, acquisizione di immagini, acquisizione di abbonamenti e pubblicità, inclusa la partecipazione al rischio. Con i suoi 75 dipendenti e 11 milioni di Euro di giro d’affari, oggi la Jordi è tra le aziende grafiche di medie dimensioni in Svizzera. E i segnali continuano a indicare sulla crescita. A novembre tutta l’azienda si trasferirà in un nuovo edificio, molto più grande. L’investimento complessivo per la nuova costruzione e la nuova macchina a otto colori Rapida 106 con gruppo di verniciatura e sistema di voltura, incluse le relative infrastrutture, ammonta a oltre 9 milioni di Euro. A Belp evidentemente si crede molto chiaramente nel futuro della stampa! I Quando le cose vanno diversamente In effetti il caso era chiaro: per un’azienda grafica di successo nel formato 50 x 70 (una macchina da stampa in bianca e volta a dieci colori e una a quattro colori), che sfrutta le sue macchine moltissimo e permanentemente con esercizio su tre turni, nell’ambito dell’investimento sostitutivo della macchina a quattro colori bisognava trovare una soluzione adatta al futuro. E questo voleva dire per forza passare al formato 70 x 100. Inizialmente si pensava, però, alla variante più ovvia, una macchina senza rovesciamento 70 x 100 come integrazione della macchina da stampa in bianca e volta da 50 x 70 a dieci colori. Dopo un’attenta valutazione della struttura degli ordini, la Print Assist consigliava l’acquisto di una macchina a otto colori con sistema di voltura e torre di verniciatura come sostituto per entrambe le macchine. Come afferma il direttore aziendale Gabriel Jordi, inizialmente è rimasto sorpreso. Ma quanto più intensamente si occupava dell’argomento, tanto più chiaro appariva che la proposta della Print Assist e della KBA era intelligente. Gabriel Jordi: “Nella variante originaria dell’acquisto di una macchina senza rovesciamento e contemporaneo mantenimento della 50 A novembre alla Jordi AG entrerà in funzione una Rapida 106 a otto colori con torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita La Jordi AG di Belp punta sulla Rapida 106 Nel prossimo decennio con una tecnica modernissima Quando la Jordi AG di Belp, nel cantone svizzero di Berna, ha scelto una Rapida 106 della KBA, gli specialisti sono rimasti stupiti: anche perché questa innovativa azienda familiare era ritenuta un “feudo Heidelberg” quasi inespugnabile. La Print Assist e la KBA sono invece riuscite a convincere i responsabili dei pregi della tecnologia KBA. x 70 a dieci colori, inizialmente avremmo investito molto meno. Ma al più tardi nel 2012 avremmo dovuto sostituire la dieci colori. Per noi diventava sempre più evidente che l’acquisto di una macchina a otto colori 70 x 100 con sistema di voltura e torre di verniciatura era davvero una soluzione attraente.” Altri argomenti Questo però non significava ancora automaticamente la stipula del contratto. Alla fine, a parte le argomentazioni di ordine economico, anche quelle di natura tecnica deposero a favore della Rapida 106. Gabriel Jordi: “A livello tecnico anche il prodotto della concorrenza era ottimo. La KBA però è riuscita a proporci per la Rapida 106 migliori possibilità tecnologiche, che alla fine hanno avuto la meglio. Aspetti decisivi sono stati il controllo della qualità, la tecnica di misurazione e regolazione, l’azionamento diretto e Flying JobChange. Anche CleanTronic Synchro per il lavaggio rapido e sincrono del cilindro portacaucciù e del cilindro di stampa, nonché dei rulli, è stato un punto a favore.” Anche le prestazioni hanno convinto in pieno. Gabriel Jordi: “Nella modalità con rovesciamento la macchina riesce a lavorare 15.000 fogli/h. Nella modalità senza rovesciamento invece 18.000 fogli/h. Per quanto ne so io, nessun’altra macchina da stampa in bianca e volta lo fa. Un altro dettaglio è l’alimentazione senza squadre laterali a trazione, ma anche Plate-Ident, che impedisce, grazie al riconoscimento tramite codice, che le lastre vengano introdotte in modo errato o nell’ordine sbagliato.” A novembre inizia una nuova era La Jordi metterà in funzione la Rapida 106 a otto colori con vernice nel nuovo edificio. Gabriel Jordi non nasconde che si tratta di ‘una piccola avventura’: “Con la Rapida 106 aumentiamo decisamente la nostra offerta. Da un lato è un vantaggio, perché non produrremo più su tre turni ma solo su due. Questo ci darà nella pianificazione degli interventi e nella flessibilità quel margine d’azione che negli ultimi tempi avevamo un po’ perso. Ma a medio termine dobbiamo, ovviamente, occupare le capacità produttive libere con begli ordini.” Quanto la Jordi AG sia convinta delle possibilità della nuova Rapida 106, lo dimostra anche un’altra affermazione di Gabriel Jordi: “Sulla Rapida non lavoreremo più con una combinazione di stampatori e aiutanti, ma creeremo squadre di soli stampatori. La macchina ha un potenziale enorme, ma le diverse possibilità tipo il Flying JobChange si riescono a sfruttare al meglio solo con un comando eccellente.” L’acquisto della Rapida 106 è una dimostrazione di fiducia, perché essa sarà il fulcro dell’azienda nei prossimi anni. L’esempio della Jordi AG mostra che anche le aziende di medie dimensioni sono equipaggiate per il prossimo decennio con soluzioni modernissime, flessibili e lungimiranti. Peter J. Rickenmann info@printassist.ch Report 37 | 2010 15 Offset a foglio | Qualità Prima assoluta alla IPEX: regolazione dell’inchiostrazione con KBA QualiTronic Color Control e Instrument Flight® della System Brunner su una macchina a sei colori Rapida 106 con torre di verniciatura Il regolatore inline di KBA QualiTronic Color Control ha regolato tutte le differenze di densità KBA QualiTronic Color Control con Instrument Flight® della System Brunner Regolazione Closed Loop precisa della qualità dell’inchiostrazione Standardizzazione, controllo della qualità o misura e regolazione dell’inchiostra- zione inline e Instrument Flight® della svizzera System Brunner, sono strumenti zione inline sono termini che suscitano dibattiti quasi quotidiani nel settore. KBA noti e affermati per le richieste elevate di qualità d’inchiostrazione. Dunque niente QualiTronic Color Control come sistema di misura e regolazione dell’inchiostra- di nuovo. a nuova è la combinazione dei due sistemi, come soluzione inline ad alta precisione per le macchine offset a foglio Rapida. Questa soluzione è stata presentata per la prima volta in pubblico alla IPEX 2010 di Birmingham, su una KBA Rapida 106-6+L. L’interesse di molti visitatori e la risonanza nel settore mostrano che nel controllo e nella regolazione inline della qualità dell’inchiostrazione vi sia assolutamente ancora bisogno di sistemi che tengano più conto delle famose insidie del processo offset, assicurando così nell’osservatore un’impressione dei colori uniforme e anche la stampa quasi del tutto automatizzata, secondo uno standard di processo predefinito. La stampa offset a più colori con i quattro inchiostri di quadricromia ciano, magenta, giallo e nero da anni è il processo di stampa dominante. In diverse norme e diversi M 16 Report 37 | 2010 standard sono fissati tutti i parametri fondamentali per l’inchiostro da stampa: il luogo di inchiostrazione, le densità ottiche, nonché gli incrementi dei valori tonali e relative tolleranze ammesse. Dato che ogni immagine di stampa può essere diversa, la misura dell’inchiostrazione direttamente nell’immagine è meno diffusa. Di norma si usa stampare una striscia di misurazione con un rapporto ripetuto di campi dei fondi pieni e poi misurare in questa striscia i singoli colori. Ciò permette una semplice parametrazione dello strumento di misura. Alla base di questo principio di misurazione sta l’idea che le densità dei toni pieni misurate nella striscia di misurazione rappresentino qualitativamente quello che realmente è presente nell’immagine di stampa. In realtà però nell’immagine – eccettuati gli imballaggi – i toni pieni sono piuttosto rari. E dunque in pratica si verificano continuamente differenze di colore nell’immagine stampata, che non si presentano nella striscia di misurazione a toni pieni e che pertanto il sistema di misura e regolazione dell’inchiostrazione non riesce a rilevare. Cause frequenti delle differenze di colore sono le oscillazioni dei punti di retino nei singoli colori, sotto QualiTronic Color Control con Instrument Flight® sullo schermo e TECHKON Spectro Drive sul deposito dei fogli del quadro di comando centrale KBA ErgoTronic Con l’opzione Instrument Flight® della System Brunner si riescono ad attuare le esigenze di qualità di stampa più elevate forma di modifiche dei valori tonali o di modifiche nella sovrastampa a due o tre colori, il trapping. Ciò influisce sull’equilibrio cromatico, dunque sull’impressione complessiva dell’inchiostrazione nel fondo retinato e nella sovrastampa. Nonostante che nei valori di misura dell’inchiostrazione dei toni pieni non sia cambiato nulla, l’osservatore lo riconosce presto dalle modifiche in una superficie di grigio costruita da tre colori o dagli spostamenti dei colori nelle tonalità di pelle. L’analisi dei campi di misurazione a tono pieno non basta Dunque non è sufficiente analizzare solo i campi di misurazione a tono pieno nella striscia di misurazione. Se però nella striscia si dispongono campi di misura di bilanciamento dei grigi, dei valori tonali e del trapping, le influenze rilevanti per l’immagine nella striscia di misurazione diventano visibili e misurabili, e si possono rilevare gli effetti degli incrementi dei valori tonali o delle modifiche nella presa d’inchiostro. I tecnici qualificati lo sanno, e la cosa viene anche applicata in concreto in un modo o nell’altro da parte dello standard di processo stampa offset. La novità della combinazione tra QualiTronic Color Control e Instrument Flight® della System Brunner, e la differenza fondamentale dagli altri sistemi sul mercato è, tuttavia, che proprio questi campi di misurazione inline vengono misurati nella macchina offset a foglio su ogni foglio stampato, analizzati in tempo reale da Instrument Flight® e le necessarie ottimizzazioni immediatamente applicate nella macchina attraverso la regolazione dell’inchiostrazione inline. Instrument Flight® analizza ad es. i campi di bilanciamento dei grigi, in modo da predefinire, grazie ai valori misurati, dei valori di correzione mirati che portino ad un gri- Forti fluttuazioni di colore in immagini 4C (al centro dell’immagine l’originale) nel processo offset dinamico nella tiratura di stampa si possono verificare anche se si mantengono costanti le zone dei fondi pieni. La regolazione secondo il bilanciamento dei grigi, e molti altri parametri, contrasta questo fenomeno offset Foto: System Brunner gio neutro. La particolarità è che Instrument Flight® automatizza questo processo, consentendo con l’adattamento dei valori nominali dei toni pieni per ciano, magenta, giallo e nero la regolazione chiusa nella macchina da stampa. La filosofia Instrument Flight® si fonda sul fatto che la valutazione di un’immagine dipende sempre dal soggetto. Infatti la percezione umana del colore reagisce con contrasti lievi in modo più sensibile, e le oscillazioni diventano percepibili prima come spostamento del bilanciamento dei grigi nei toni medi. Lo stesso equilibrio cromatico nella stampa è influenzato da correzioni contrarie negli incrementi dei valori tonali e nella sovrastampa degli inchiostri di processo. La regolazione multidimensionale dell’inchiostrazione compensa la dinamica dei processi Grazie a oltre 30 fattori di influenza misurati, QualiTronic Color Control e Instrument Flight® della System Brunner consentono una regolazione multidimensionale dell’inchiostrazione, che compensa la dinamica del processo della stampa offset, mantiene in equilibrio il risultato della stampa ottenendo così un’impressione costante dell’immagine. In ogni zona di inchiostrazione vengono misurati e regolati, tra l’altro, quattro equilibri cromatici e bilanciamenti dei grigi nel tono medio e nel tono profondo, gli incrementi dei valori tonali al 50 percento, le densità dei toni pieni, le sovrastampe a tre colori e la sporcizia nell’inchiostrazione. In concreto per l’utente tutto ciò è meno teorico. La striscia di controllo della qualità contiene, come descritto sopra, accanto ai campi di misura a toni pieni, anche campi di bilanciamento dei grigi, di trapping e dei valori tonali. Questi vengono rilevati dal sistema di misura dell’inchiostrazione inline QualiTronic Color Control e misurati su ogni foglio. Dai valori di misura rilevati Instrument Flight® calcola automaticamente i valori di densità nominali dei toni pieni ottimali. Grazie alla nota rapidità di risposta di QualiTronic ColorControl i valori nominali ottimizzati vengono immediatamente applicati. Standardizzazione inline Un’altra novità della combinazione di QualiTronic Color Control e Instrument Flight® è la standardizzazione della stampa offset attraverso la misurazione e regolazione inline. Indipendentemente dalla discussione sullo standard da applicare (anche l’Eurostandard della System Brunner è uno standard industriale ampiamente diffuso), il rispetto della norma ISO è fondamentale. Inoltre l’utente deve sapere in modo preciso con quale livello di qualità si sta stampando e quello che c’è da fare se il livello auspicato non viene raggiunto. Allo scopo KBA QualiTronic Color Control e Instrument Flight® gli forniscono informazioni chiare. Un flyer di 4 pagine su KBA QualiTronic Color Control e Instrument Flight® della System Brunner è disponibile per il download all’indirizzo http://www.kba. com/en/produkte2/bogenoffsetdruck3/qualitronic.html. Dr. Steven Flemming steven.flemming@kba.com Report 37 | 2010 17 Offset a foglio | Egitto a El Safa è stata fondata nel 1979 dall’ing. Samir El Bialy. Che in precedenza era stato responsabile della produzione della Moharam Press, all’epoca la maggiore e più antica azienda grafica in Egitto. Con capacità, attitudini imprenditoriali e investimenti lungimiranti la El Safa si è portata in testa tra gli stampatori di imballaggi egiziani. Numerosi attestati e onorificenze confermano il successo di questa azienda ben nota oltre i confini dell’Egitto. Intanto Samir El Bialy ha passato la gestione ai figli Sherif e Karim, anche se rimane molto vicino all’azienda, che dispone dei certificati ISO 9001, 14001 e 18001. L Strategia di successo con tre colonne Il nuovo uomo forte, Sherif El Bialy, ha studiato in Germania e ha grandi progetti: “Il successo della El Safa si basa sulla formazione, sulla conoscenza, la cooperazione e la motivazione. I nostri 380 dipendenti perseguono l’obiettivo di offrire ai nostri clienti il massimo del service grazie alle tecnologie di produzione più avanzate. Noi dominiamo il mercato degli imballaggi egiziano ed esportiamo circa il 28 percento della nostra produzione in 22 paesi, nel mondo arabo, in Iran, Pakistan, in numerosi stati africani e in paesi europei come la Germania e la Svezia. Cooperiamo con produttori di articoli di qualità internazionali come Nestlè, Unilever e Kraft, crescendo con il loro successo. Proprio per questo dobbiamo soddisfare tutte le richieste di qualità e di consegna.” La El Safa For Printing & Packaging della città portuale di Alessandria in Egitto è leader di mercato nella stampa di imballaggi L’ingegnere KBA responsabile delle vendite per il Middle East Abdalah Al-Hareri (a sinistra) con il principale della El Safa, Sherif El Bialy Con la KBA in testa nella stampa di imballaggi Un trio di Rapida alla El Safa di Alessandria Con tre Rapida per formato medio, installate dal 2006, l’azienda familiare El Safa For Printing & Packaging di Alessandria sottolinea in modo chiaro la sua posizione di leader di mercato nella stampa di imballaggi. Nel frattempo il giro d’affari è salito a 32 milioni di Euro. Ogni mese si producono 12 milioni di fogli da stampa. Il consumo di carta e cartone ammonta a 28.000 tonnellate annue. Con le Rapida sulla rotta della crescita Intensamente Sherif El Bialy insegue le tendenze relative a prepress, stampa e finitura: “Lo scopo permanente deve essere quello di incrementare la produttività e sviluppare soluzioni attraenti, ecologiche e dai costi ottimizzati per i nostri clienti. Un tempo producevamo con macchine offset a foglio di altri costruttori. Le visite all’evento pre-drupa del 2004 e nel centro clienti KBA nel 2005 ci hanno, però, convinti a collaborare in futuro con la KBA, gomito a gomito. E oggi ce ne avvantaggiamo.” Nel 2006 la El Safa ha investito nella prima Rapida 105 a sei colori con dispositivo di verniciatura. “Questa flessibile macchina per formato medio, molto ben equipaggiata, ha soddisfatto in pieno il profilo delle nostre richieste. Equipaggiata con pacchetto High-Speed fino a 16.500 fogli/h, dispositivo per cartone CX, cambialastre automatici SAPC nonché autoregistro ErgoTronic ACR, sistema di misura e regolazione dell’inchiostrazione DensiTronic professional e LogoTronic con collegamento CIPLink, all’epoca in Medio Oriente era già una vera innovazione. Eravamo fieri del nostro ruolo di precursori e già sei mesi dopo abbiamo scelto una seconda macchina, identica.” Prima Rapida 106 al mondo La Rapida 106 a sette colori è stata consegnata, come prima macchina al mondo, già prima della introduzione vera e propria sul mercato alla drupa 2008 18 Report 37 | 2010 A fine 2007, ancora prima dell’introduzione ufficiale sul mercato alla drupa 2008, è stata consegnata la prima Rapida 106 al mondo della generazione da 18.000. Quest’impianto a sette colori con torre di verniciatura ha superato decisamente le performance dei modelli precedenti. Sherif El Bialy: “La Rapida 106 ha portato il successo definitivo. L’equipaggiamento con cambialastre automatici FAPC, di- spositivo per stampa iridata, cambio delle lastre di verniciatura SAPC, dispositivi di lavaggio per caucciù, rulli e cilindri di stampa nonché la logistica automatizzata per pile su mettifoglio e uscita ci ha offerto possibilità del tutto nuove. A parte le prestazioni notevoli, ci convince soprattutto la flessibilità nell’uso dei supporti da stampa, dalla carta estremamente sottile al cartone nelle grammature più disparate fino al materiale metallizzato. Siamo riusciti ad affermarci anche nella stampa di sicurezza. I nostri stampatori hanno familiarizzato a Radebeul con un addestramento intensivo con questa macchina hightech e apprezzano moltissimo il comfort nel comando.” “Oggi stampiamo in una nuova categoria. Le esperienze con le macchine e con il service sono una buona base per cooperare anche in futuro con la KBA. Il nostro piano di gestione prevede di mettere altre due macchine in produzione nel 2011. La scelta a favore della seconda Rapida 106 e anche della Rapida 162a per formato grande per la produzione di imballaggi per detersivi, è già stata presa.” Gerhard Renn taufik.fauzi@kba.com Offset a foglio | Imballaggi Con i suoi circa 16 milioni di abitanti il Cairo è una delle città più grandi al mondo La nuova azienda grafica della First Print è stata costruita nel 2008 su un’area di 20.000 m2 Il direttore generale della First, Louai Ali Abdel-Wahid (davanti a destra), il Technical Sector Manager Eng. Reda El Assal (accanto) e gli stampatori sono pieni di elogi per la produttività delle Rapida Moderna produzione di stampa nel paese dei faraoni First Print: 40 milioni per il nuovo centro di stampa L’azienda grafica First Print di Obour City, non lontana dalla metropoli del Cairo, fondata nel 2008, sottolinea con gli investimenti del 2009 e del 2010 in una Rapida 162a a cinque e a sei colori e in una Rapida 105 a sei colori la forte crescita del settore della stampa nel paese dei faraoni. ’azienda grafica First Print, che fa parte del gruppo First Co. For Industrial Development S.A.E, oggi è uno dei produttori di punta nell’ambito del cartone e degli imballaggi. Nel nuovo centro di stampa della First Print, situato in posizione ideale dal punto di vista logistico vicino all’aeroporto internazionale del Cairo e della circonvallazione intorno alla città, sono stati investiti 40 milioni di Euro. Su tre livelli sono stati installati su una superficie di 20.000 m2 per i settori stampa, taglio, punzonatura e laminazione, degli impianti moderni come isole di fabbricazione, e quindi integrati in un workflow digitale. Nel nuovo edificio hanno trovato posti di lavoro attraenti circa 500 dipendenti. A parte la First Print, del gruppo First Co. fanno parte anche gli ambiti commerciali specializzati della fabbricazione di cartone e carta First Corrugated e First Paper. Entro il 2010 si aggiungeranno anche i due nuovi campi First Metal e First Service. L Anche nel formato medio la First Print l’anno scorso ha optato per una Rapida 105 Slogan per il successo: ‘Deal with the top’ Il direttore generale Louai Ali Abdel-Wahid è orgoglioso di quanto è stato creato e del suo parco macchine high-tech: “La nostra filosofia per tutti i rapporti commerciali è ‘deal with the top’. Noi produciamo tirature medie e alte per clienti di punta dei settori dei generi alimentari, casalinghi, medici, farmaceutici e cosmetici, come McDonalds, Procter & Gamble, Unilever, Cadbury, Disney e Henkel. Per questo dobbiamo essere attrezzati al meglio. Siamo, tra l’altro, certificati secondo le norme ISO per la gestione della qualità e ambientale nonché per la sicurezza sul lavoro. Inoltre alla McDonalds abbiamo svolto un programma di qualifica che assicura uno degli standard più severi per quanto riguarda la qualità degli imballaggi primari.” Prima che la First Print avesse stabilito l’equipaggiamento per l’azienda grafica, ha svolto una fase di progettazione, composta da intensi studi del mercato e da numerose visite in Europa. “Volevamo creare i migliori presupposti tecnologici, per essere posizionati al meglio per le richieste dei mercati interni e dell’esportazione. A parte la regione del Medio Oriente, noi produciamo per clienti in Turchia, Tunisia, Africa ed Europa. Amplieremo le nostre quote di mercato espandendo anche in altri paesi”, assicura Louai Ali Abdel-Wahid. La scelta a favore della KBA è stata netta. Il direttore generale: “Nel formato grande la KBA è leader di mercato, e anche nel formato medio offre soluzioni su misura. Le macchine convincono per l’elevata flessibilità e affidabilità. Si aggiunga poi che la KBA nel Medio Oriente offre ai suoi clienti un supporto ottimale sia dal punto di vista del personale che dell’assistenza tecnica. Il service gestito secondo il motto 24/7 (24 ore per 7 giorni la settimana) crea sicurezza e fiducia.” Equipaggiamento completo per una produzione flessibile Dopo la prima Rapida 162a, è seguita inizialmente una macchina per formato medio a sei colori Rapida 105, prima che nella primavera del 2010 sia entrata in produzione la seconda nuova macchina per formato grande. Louai Ali Abdel-Wahid: “Le Rapida sono equipaggiate tutte con rialzo macchina, doppio prolungamento dell’uscita, dispositivi per verniciatura, forni IR/TL o IR/UV nonché dispositivi nonstop su mettifoglio e uscita. Inoltre dispongono di pacchetti aggiuntivi per microonda e cartone spesso (Rapida 162a). I numerosi moduli di automazione come i cambialastre automatici FAPC, ErgoTronic ACR, DensiTronic professional e LogoTronic con software CipLink ci assicurano un’elevata produttività. La seconda Rapida 162a dispone, inoltre, di condizionamento del gruppo inchiostratore per la stampa offset senza acqua, e di rulli per la stampa con poco alcol.” Attualmente si lavora ancora su due turni. Nel 2011 si porterà la produzione su tre turni. Già l’anno prossimo il direttore generale si aspetta rispetto al 2010 un aumento del giro d’affari da 20 a 40 milioni di Euro. “Per noi il futuro sta nell’ulteriore incremento delle capacità produttive nel formato grande. Con la KBA disponiamo di un partner importante, che ci assiste anche per le soluzioni speciali tipo i supporti da stampa metallizzati”, afferma Louai Ali Abdel-Wahid. Gerhard Renn taufik.fauzi@kba.com Report 37 | 2010 19 Offset a foglio | Qualità di stampa PrePress er l’amministratore Volker Knoop DensiTronic PDF è il puntino sulle i del controllo della qualità nell’offset a foglio. Mentre una gran parte delle aziende di stampa punta solo sulla misura o la regolazione dell’inchiostrazione, e poche confrontano le loro stampe anche con una bozza riveduta, alla Mensing il foglio stampato viene confrontato con il PDF originale del committente. 36 punti di misurazione per millimetro quadrato evidenziano nel confronto tra i documenti anche gli errori più insignificanti, che con una revisione solo visiva non verrebbero rilevati. Allo scopo gli stampatori scansionano il primo foglio approvato con il sistema PDF KBA DensiTronic. L’analisi automatica rende quindi immediatamente visibili gli scostamenti anche minimi rispetto al PDF originale. Così vengono visualizzati a parte i corpi estranei esposti, ad es. anche i contorni della punzonatura, la numerazione delle copie, gli ingrandimenti dei punti nel codice a barre degli imballaggi (nella stampa su cartone spesso più economico) oppure i crocini coinvolti nell’esposizione. Grazie alla possibile circoscrizione automatica delle differenze rilevate, l’operatore ottiene rapidamente un quadro d’insieme compatto di tutte le differenze rilevanti per la produzione. Dunque può decidere immediatamente se l’ordine può continuare così com’è, oppure se deve essere coinvolto il reparto qualità. P Stampa di qualità con certificato Alla Mensing Druck & Verpackung il controllo automatico viene eseguito, all’interno di un processo produttivo snello, almeno tre volte: subito dopo il montaggio dei fogli da Prima dell’inizio della misurazione con DensiTronic PDF lo stampatore Florian Domanski deve immettere il formato e lo spessore della carta nel sistema 20 Report 37 | 2010 montaggio del foglio da stampa bozza di composizione controllo bozza di composizione lastra CTP Modello PDF finitura macchina da stampa avviamento/collaudo di stampa tiratura di stampa tiratura di stampa taglio, piega o punzonatura, incollaggio ecc. confezionamento (campionatura) controllo prodotto finale certificato prodotto finale Collegamento del controllo della qualità con il processo produttivo della Mensing Druck & Verpackung La Mensing Druck & Verpackung pone una pietra miliare nel controllo della qualità di stampa Controllo PDF automatizzato con KBA DensiTronic PDF La Mensing Druck & Verpackung di Norderstedt, presso Amburgo, da oltre 50 anni è attiva nella stampa di imballaggi, con baricentro su quelli farmaceutici e cosmetici. All’inizio del 2008 l’azienda ha installato la prima macchina da stampa a fogli Rapida in Germania del Nord, con motori indipendenti per il cambio simultaneo delle lastre DriveTronic SPC. A parte l’elevata automazione della macchina, l’azienda ha puntato soprattutto sulla dotazione supplementare per il controllo e la sorveglianza integrati della qualità. Così la Mensing ha scelto, a parte l’affidabile sistema di misura e regolazione dell’inchiostrazione DensiTronic professional, anche DensiTronic PDF, come prima azienda di stampa di imballaggi. Tempo per un primo bilancio. stampa, prima della creazione delle lastre e sul primo e ultimo foglio approvato sulla macchina da stampa. Alla fine il committente riceve, su richiesta, un certificato di controllo e, su accordo, un protocollo nelle tre possibili varianti, dal semplice rapporto di una pagina fino al rapporto dettagliato sotto forma di PDF o cartaceo. Per quanto riguarda gli imballaggi farmaceutici o i fogli illustrativi, si confronta analogamente alle La scansione si svolge sul quadro DensiTronic impostazioni predefinite per i prelievi campioni, così come sono prescritti dai cicli di controllo dell’industria farmaceutica. In questo settore la rilevanza con DensiTronic PDF è eccellente. Se ad es. un “3” indicato nella posologia diventa un “8” a causa di un pelucco intrufolatosi nell’esposizione, questo potrebbe avere delle conseguenze gravissime per il consumatore del medicinale. Quello che l’occhio umano potrebbe non percepire, la tecnica lo riconosce con una sicurezza del 100 percento. Fortunatamente simili errori spettacolari alla Mensing non si sono ancora verificati. Però il controllo ha già evidenziato che una lastra aveva un graffio visibile nell’immagine di stampa. Il risultato: arresto della macchina e nuova esposizione della lastra prima che sia stata prodotta l’intera tiratura. Un’altra volta si è trattato di un tipico errore da prepress: per errore sono state esposte anche le Il responsabile tecnico Klaus Trierweiler illustra il confronto del foglio da stampa scansionato con il PDF originale del committente sul calcolatore di DensiTronic PDF Sito Web interessante: www.mensing-druck.de Modalità di funzionamento di DensiTronic PDF • Il software utente per lo scanner PDF è collegato con il normale comando di DensiTronic professional • La trave di scansione contiene singole videocamere che fanno una ripresa ogni 20 mm • Risoluzione della scansione 300 ppi • Durata della misurazione nel formato 74 x 106 cm: 60 secondi scarsi • Composizione delle singole immagini in un’immagine complessiva sul calcolatore di controllo • Trasmissione dell’immagine complessiva al programma di controllo • Contemporaneamente viene caricato il PDF di confronto (automatico o manuale) • Impostazione dei parametri di controllo (dimensione dell’errore, contrasto dell’errore, max. dimensione bordo schiacciato, max. spostamento dei registri, modalità colore, risoluzione) mediante semplici menu a schermo • Confronto dell’immagine complessiva con il PDF • Certificato di controllo nonché numerose funzioni di protocollo e analisi A parte la nuova Rapida con cambio simultaneo delle lastre (nell’immagine), il quadro DensiTronic con il PDF-Reader viene utilizzato anche per una macchina sorella di otto anni croci centrali, che senza DensiTronic PDF sarebbero state stampate anch’esse senza pietà. Dunque non è stato necessario stampare nuovamente entrambi gli ordini. Il che fa risparmiare tempo, capacità produttive, costi e scarti, dunque serve indirettamente anche per la tutela dell’ambiente. Le bozze di composizione su carta con KBA DensiTronic PDF non servono più – un altro contributo per incrementare l’efficienza. Da quando utilizza DensiTronic PDF, l’azienda è riuscita a ridurre i suoi costi per i reclami di un ulteriore 50 percento. E la maggior parte del risparmio è dovuta all’evitare gli errori nella stampa. Grazie alla regolazione dell’inchiostrazione con DensiTronic professional e ai PDF-Reader installati sul quadro DensiTronic, la sicurezza della produzione e l’attenzione sulla qualità sono ulteriormente cresciute in azienda. I dipendenti hanno accettato di buon grado gli strumenti elettronici per il controllo della qualità e si sentono più sicuri. A parte la certificazione sull’introduzione di un sistema di gestione della qualità “per la fabbricazione e la vendita di imballaggi, fogli illustrativi e stampe commerciali farmaceutiche e chi- rurgiche” ai sensi della DIN ISO 9001:2008, la combinazione dei due sistemi ha avuto un effetto straordinariamente positivo sia all’interno che all’esterno. Visualizzazione di un graffio in una copia della forma di imballaggio A sinistra: miglioramento della planarità dei fogli illustrativi grazie all’Aqua Scoring. A destra a confronto un foglio illustrativo senza questa polverizzazione ad acqua nella piega Il valore aggiunto convince committenti vecchi e nuovi Volker Knoop vede poi anche un positivo effetto marketing: rispetto ai grandi del settore, la Mensing con i suoi circa 45 dipendenti è un’azienda piuttosto piccola, però annovera tra i suoi clienti aziende farmaceutiche e produttori di articoli di qualità rinomati. Tra questi Beiersdorf, Revell e Johnson & Johnson. Alcuni committenti sono in procinto di ridurre il numero dei propri fornitori. Pertanto per gli stampatori di imballaggi si profila la necessità di crearsi delle caratteristiche uniche in modo da offrire ai committenti un valore aggiunto. La certificazione precisa della qualità con DensiTronic PDF procura questo valore aggiunto ed è molto apprezzata dai clienti. L’indicazione che con DensiTronic PDF si evitano gli errori in modo efficace ha perfino procurato nuovi clienti, che aumentano costantemente il volume di ordini della Mensing. Tra questi vi sono produttori di macchine agri- cole e articoli casalinghi di alta qualità. Con il proprio marchio “PRINtector” la Mensing avvisa i suoi committenti della possibilità unica di un controllo elettronico della qualità. il sistema vi offre: • La certezza al 100 percento che il prodotto di stampa corrisponda al modello fornito, perché il foglio da stampa viene controllato con il modello PDF e non con una sola bozza riveduta (che può già contenere errori); dunque è migliore dei metodi di prova inline • Una documentazione completa del controllo per il proprio sistema di gestione della qualità • La sicurezza che anche i testi in lingua straniera siano controllati in modo preciso anche se non si ha la relativa competenza linguistica • Una produzione efficiente e risparmiosa di risorse grazie al riconoscimento precoce degli errori. La tecnica moderna è utilizzabile anche per una Rapida di otto anni Gli ordini dei settori farmaceutico e cosmetico alla Mensing vengono L’amministratore della Mensing Volker Knoop è contento: “Con il nostro controllo PDF soddisfiamo senza problemi le elevate richieste di qualità dei committenti più critici dell’industria farmaceutica, medica e dei cosmetici.” sempre controllati con DensiTronic PDF. Gli altri se lo richiedono i clienti. Nel complesso oggi su circa due terzi della produzione viene eseguito il controllo dell’immagine di stampa con un modello PDF. A parte la nuova Rapida per formato medio, gli strumenti della qualità si possono utilizzare anche per una Rapida che di anni ne ha già otto. Dato che lo scanner si trova sul quadro di DensiTronic professional, sulla vecchia macchina è possibile anche la regolazione della densità. Visto l’equipaggiamento della nuova Rapida con DriveTronic SPC per il cambio simultaneo delle lastre nel giro di un solo minuto, l’azienda riesce a produrre in modo molto vantaggioso anche i piccoli lotti tipici del settore farmaceutico. Grazie all’elevata resa di produzione delle due macchine, però, non sono una magia neanche tirature da 1 milione di pezzi. Con questa sua configurazione tecnica la Mensing intende ulteriormente ottimizzare e snellire i suoi processi produttivi. Gli investimenti che incrementino la competenza nel campo dei fogli illustrativi sono già stati effettuati. Tra questi vi sono l’Aqua Scoring nella piega dei fogli illustrativi. Con la polverizzazione ad acqua nella piega, migliora la planarità di questi prodotti (foto a sinistra). Martin Dänhardt martin.daenhardt@kba.com Report 37 | 2010 21 Offset a foglio | Francia La nuova sede di produzione di 8.600 m² della Imprimerie Montligeon di Saint Hilaire Le Châtel è stata progettata secondo i più moderni aspetti relativi al flusso dei materiali e ambientali industriale, nel 2006 si decise di costruire una nuova sede di produzione di 8.600 m² a Saint Hilaire le Châtel (61), secondo le norme ambientali più recenti. Salto produttivo con DriveTronic SPC e QualiTronic Color Control Seconda Rapida 106 a otto colori con sistema di voltura, DriveTronic SPC e regolazione dell’inchiostrazione La Imprimerie Montligeon incentiva la produttività col campione nei tempi di avviamento Con una sede modernissima in Normandia e il campione del mondo nei tempi di avviamento nel formato medio, la Imprimerie Montligeon, attiva nella stampa commerciale e di imballaggi, passa all’offensiva. La Rapida 106 a otto colori con sistema di voltura per la stampa 4 su 4, motori indipendenti per cilindri portalastra DriveTronic SPC e misura e regolazione inline dell’inchiostrazione KBA QualiTronic Color Control, segue nel giro di pochi anni una Rapida 106 del 2008, con cinque colori e torre di verniciatura, e un impianto a otto colori dello stesso tipo per la stampa in bianca e volta in quadricromia. ell’ambito del suo programma di investimenti (2006 - 2010) l’azienda grafica Montligeon, in Normandia, ha sviluppato un’offensiva strategica esemplare. Nel giugno 2010 sono state messe in funzione la terza KBA Rapida dal 2008 e la seconda macchina per ro- N Frédéric Berthelat, direttore marketing e F&E del gruppo Montligeon: “Noi abbiamo un know-how di tutto rispetto relativo ad un ampio programma di prodotti.” Il direttore dello stabilimento Romuald Sausse (sin.): la nuova Rapida 106 a otto colori oggi nella sua classe di macchina è quella tecnicamente più all’avanguardia 22 Report 37 | 2010 vesciamento a otto colori di ultima generazione. L’azienda fondata 130 anni fa, nel 1880, con due sedi a Saint Hilaire le Châtel (Orne) e a La Chapelle du Bois (Sarthe, un tempo Imprimerie La Fertoise), occupa 214 dipendenti. Nel 2009 è stato raggiunto un giro d’affari annuo di 28 milioni di Euro, di cui 9,5 milioni con imballaggi di cartone. Che sono il risultato di una particolarità: l’azienda stampa 160 testate di riviste specializzate, ma anche scatole pieghevoli ed espositori. Per creare condizioni di base ottimali per la strategia di crescita L’inaugurazione della nuova sede di produzione nel 2008 è andata di pari passo con il parziale rinnovamento del parco macchine da stampa, composto da vari marchi. All’inizio è stata acquistata una Rapida 106 a cinque colori con gruppo di verniciatura per la stampa di imballaggi. Poi è seguita la prima macchina a otto colori Rapida 106 con sistema di voltura per il settore della stampa commerciale. Romuald Sausse, direttore dello stabilimento di Montligeon: “Già la prima macchina a otto colori l’avevamo scelta grazie alla moderna tecnologia. E qui citiamo il cambio completamente automatico delle lastre, il lavaggio parallelo dei caucciù, l’alimentazione senza squadre laterali a trazione (SIS) e i cilindri di stampa di dimensioni doppie foderati dopo il sistema di voltura. La prima Rapida 106 a otto colori portò già nel 2008 ad un aumento della produttività del 43 percento rispetto alla nostra vecchia macchina a otto colori di un altro costruttore.” “Con l’ultima Rapida 106 siamo riusciti ad aumentare ulteriormente la nostra produttività e a ridurre gli scarti della metà, e già dopo circa 100 fogli abbiamo un risultato pronto per la consegna”, sottolinea Romuald Sausse. I pochi scarti di avviamento offrono anche un altro vantaggio: “Con la Rapida 106 più recente riusciamo a gestire in modo redditizio anche tirature da 250 copie, che realizziamo regolarmente nel caso di cambi della lingua. Dall’altro ci aiuta enormemente nell’affrontare il calo delle tirature nelle riviste specializzate.” Il volume di stampa medio nel settore commerciale della Montligeon attualmente ruota intorno alle 6.500 copie. Grazie a KBA QualiTronic Color Control gli scarti sono stati ridotti quasi del 50 percento. Con il collaudo della stampa già con meno di 100 fogli si ottiene una qualità pronta da stampare Con DriveTronic SPC il cambio completo di tutte le lastre sul nuovo impianto a otto colori dura 1 minuto scarso Ideale per tirature più piccole elevata di colorazione ed un’elevata qualità riproduttiva nella stampa 4 su 4 e non temiamo assolutamente di sporcare i fogli.” “Le prestazioni stupefacenti dell’ultima generazione di Rapida 106 con DriveTronic SPC e il servizio di assistenza della KBA ci hanno facilitato la scelta a favore dell’ultima macchina a otto colori per questo tipo di macchina. Il cambio simultaneo delle lastre con la tecnologia dei motori indipendenti DriveTronic SPC consente il cambio di tutte le lastre negli otto gruppi in meno di un minuto. Parallelamente vengono lavati i caucciù e i cilindri di stampa”, evidenzia Romuald Sausse. “Un altro asso nella manica è la misura inline dell’inchiostrazione basata su videocamera e la regolazione dinamica dell’inchiostrazione con KBA QualiTronic Color Control sul lato anteriore e posteriore del foglio. Ciò consente una stabilità perfetta nell’inchiostrazione già dopo 100 fogli, perfino su tirature differenti”, sostiene Romuald Sausse. “Con queste due opzioni di equipaggiamento siamo riusciti a ridurre di due terzi il tempo di avviamento nel cambio ordini. Con il primo cambio ordini completo siamo riusciti a guadagnare 17 minuti. E questo ci permette di produrre in modo efficiente e vantaggioso anche piccole tirature.” “Un esempio della produzione: siamo già riusciti a realizzare in un unico momento 24 cambi ordini – in quadricromia su entrambi i lati da 600 copie ciascuno – in sette ore. Che significa 3,5 ordini all’ora. Con la maggior parte dei materiali riusciamo a stampare anche nell’esercizio con rovesciamento con 15.000 fogli/h, guadagnando così un altro 20 percento di produttività”, aggiunge il direttore. I rivestimenti particolari sui cilindri di stampa dopo il sistema di voltura impediscono che si depositi l’inchiostro da stampa fresco. Romuald Sausse: “Noi stampiamo magazine di automobili con una quota Il 50 percento di maggiore produttività nella stampa di imballaggi Molto soddisfatti sono anche della macchina a cinque colori Rapida 106 acquistata nel 2008, che ha un gruppo di verniciatura a dispersione e logistica automatizzata per pile per la stampa di imballaggi. “Il cambio pila sul mettifoglio e sull’uscita avviene in automatico, senza che la macchina da stampa debba fermarsi – così guadagniamo tempo. Anche l’approvvigionamento della macchina con nuovi pallet è completamente automatico. Tutto ciò avviene ad una velocità di produzione di 18.000 fogli/h. Questa macchina ci procura un incremento della produttività del 50 percento. E questo oggi è più importante che mai”, sottolinea Romuald Sausse. Le due macchine a otto colori Rapida 106 hanno aumentato enormemente la produttività della Montligeon nel settore della stampa commerciale. A destra l’impianto più recente con motori indipendenti per cilindri portalastra per il cambio simultaneo “Considerato il calo continuo dei prezzi, con le tre macchine da stampa KBA grazie alla maggiore produttività abbiamo ottenuto un aumento del volume di stampa dell’8 percento. Nel 2009 i nostri giri d’affari sono rimasti stabili. E finora ciò vale anche per il 2010. Noi lavoriamo con esercizio su tre turni, dal lunedì fino a sabato a pranzo. Dato che i tempi di consegna sono sempre più ridotti, arrivando in media a cinque giorni, le macchine devono essere arrestate solo in caso di emergenza. Il servizio di assistenza post-vendita della KBA è adatto ottimamente per le nostre esigenze. Gli interventi di assistenza vengono eseguiti anche nel fine settimana.” “Tra il 2008 e il 2010 la Imprimerie Montligeon ha investito 8 milioni di Euro”, ci spiega Frédéric Berthelat, direttore marketing e F&E del gruppo Montligeon. “A parte le nuove macchine da stampa, anche il settore del prepress è stato modernizzato. Sono stati acquistati un nuovo sistema CtP della Kodak e un ERP Partner JDF/JMF-compatibile della Gamsys. Anche il reparto finitura (taglio, piega e incollaggio) e legatoria sono stati coinvolti.” La Montligeon è certificata ai sensi della Imprim’Vert, PEFC e FSC nonché ISO 9001/2000. Le certificazioni ISO 14001 e ISO 12647-2 sono appena state affrontate. Frédéric Berthelat: “Noi disponiamo di un know-how di tutto rispetto, grazie al quale raggiungiamo un elevato grado di qualità e produttività, il tutto in un vasto programma di prodotti che va dalla stampa commerciale, al settore degli imballaggi fino agli espositori.” Luc Emeriau contact@kba-france.fr Report 37 | 2010 23 Offset a foglio | Efficienza energetica Le misurazioni dell’energia sono state eseguite su una KBA Rapida 106 con otto gruppi di stampa, sistema di voltura ed equipaggiamento per doppia verniciatura Bilancio energetico di una macchina offset a foglio in condizioni di produzione L’equipaggiamento e la struttura degli ordini incidono moltissimo sul consumo energetico Sullo sfondo dei prezzi dell’energia in costante ascesa nonché delle pressanti dalle macchine offset a foglio nelle singole aziende. Per rendere più trasparenti i richieste di ridurre le emissioni di CO2 nell’ambito della produzione industriale flussi energetici nella macchina da stampa e identificare le perdite energetiche e della stampa, il mercato pretende sempre più spesso certezze sul consumo ener- le possibilità di ottimizzazione, bisogna eseguire una valutazione energetica com- getico delle macchine. Un primo passo è stato compiuto dai costruttori di mac- plessiva della macchina. E allo scopo le conoscenze sui flussi energetici e i relativi chine da stampa con la direttiva approvata sul rilevamento della potenza assorbita andamenti temporali durante la produzione sono indispensabili. on l’aiuto di vaste indagini di misurazione KBA ha rilevato i valori identificativi per la descrizione energetica di una macchina offset a foglio in condizioni di produzione. Le misurazioni sono state eseguite costantemente per diversi mesi, e sono stati misurati l’energia impiegata nonché i flussi energetici risultanti. Su questa base è stato fatto un bilancio energetico per la macchina sotto osservazione. C Acquisizione dei dati di misura: La KBA Rapida 106 scelta, con otto gruppi di stampa, equipaggiamento per doppia verniciatura e sistema di voltura, dispone anche di equipaggiamenti aggiuntivi non compresi su una macchina standard. In particolare il forno UV e IR/TL, l’applicazione doppia verniciatura con gruppi di essiccazione e un dispositivo di voltura dei fogli. Su questa macchina si possono pertanto acquisire, a seconda dell’ordine, tutte le utenze importanti (si veda la figura in alto). L’acquisizione dei valori di misura per il calcolo dei parametri elettrici e termici sulla Rapida 106 è 24 Report 37 | 2010 stata eseguita durante il normale esercizio, con diversi sensori in oltre 120 punti di misura diversi. Bilanciamento energetico Il bilancio energetico complessivo, rappresentato qui di seguito per la Rapida 106 presa in esame, abbraccia il periodo di un mese. Va tenuto presente che i quantitativi di energia dipendono moltissimo dalla struttura degli ordini di stampa, e che i valori rilevati nel periodo di misurazione valgono solo per questa macchina particolare e per gli ordini prodotti. Oggetto del bilancio energetico sono le cinque utenze principali prese in esame dal punto di vista della misurazione: forno UV, forno IR/TL, allacciamento della macchina, armadio di ventilazione e refrigeratore combinato. Per il periodo d’esame di un mese è stata rilevata una potenza elettrica assorbita di 53,91 MWh (si veda la figura 1, a pagina 25). Il consumo energetico sull’allacciamento della macchina presenta una differenza notevole tra le pause di stampa e l’esercizio. Nelle pause la macchina viene fatta fun- zionare ad una velocità di base che risparmia corrente. Quando si accelera, l’aumento della potenza è direttamente correlato con l’aumento della velocità di stampa. L’allacciamento della macchina consuma circa il 35,6 percento dell’energia totale. Questa comprende l’energia impiegata e l’energia trasformata in calore attraverso l’attrito e passata alla macchina o all’ambiente (sala da stampa). Interessanti sono le osservazioni sulle apparecchiature complementari. Si evince chiaramente che un gruppo come il refrigeratore combinato consuma più o meno la stessa energia dell’armadio di ventilazione, che ha un valore d’allacciamento molto maggiore. La causa è dovuta al fatto che il refrigeratore combinato è costantemente in funzione, mentre l’armadio di ventilazione si spegne quando non serve. Il refrigeratore combinato e l’armadio di ventilazione consumano un’energia più o meno simile, nonostante le basse potenze allacciate, a quella del forno IR/TL. La causa è la lunga durata di servizio di entrambe queste apparecchiature. L’armadio di ventilazione regolato è una delle utenze principali, nonostante che si spenga quando non viene utilizzato Il refrigeratore combinato consuma ca. il 13,9 percento dell’energia totale. Dove il 28 percento riguardano i compressori. Il restante 72 percento viene consumato dalle pompe di circolazione e dalla stazione di dosaggio. Con questa energia dalla macchina da stampa viene scaricata, attraverso il circuito di raffreddamento, una quantità di calore 16,6 MWh di energia dall’aria viziata Figura 4 23,82 MWh di energia non specificata 19,17 MWh Forno UV Forno IR/TL 15,99 MWh perduto di 6,84 MWh. L’ulteriore trasformazione di energia, non meglio specificata, comprende l’energia impiegata e le perdite di energia. L’armadio di ventilazione richiede ca. il 14,4 percento dell’energia utilizzata. Questa viene trasformata in calore perduto e scaFigura 1 3,54 MWh ricata attraverso il circuito di raffreddamento (60,5 percento). L’ulteriore trasformazione, non meglio specificata, (39,5 percento) comprende l’energia impiegata e le perdite. La trasformazione di energia nell’armadio di ventilazione è rappresentata nella figura 2. 3,54 MWh (6,6 %) 7,47 MWh (13,9 %) 7,74 MWh (14,4 %) 15,99 MWh (29,7 %) Forno UV Refrigeratore combinato Armadio di ventilazione Forno IR/TL Allacciamento della macchina 19,17 MWh (35,6 %) Impiego di energia elettrica 53,91 MWh (100 %) Ripartizione dell’utilizzo di energia elettrica sulle utenze principali Figura 2 3,06 MWh (39,5 %) Trasformazione di energia non specificata Calore perduto circuito di raffreddamento 4,68 MWh (60,5 %) Impiego di energia elettrica 7,74 MWh (100 %) Trasformazione di energia nell’armadio di ventilazione Figura 3 0,62 MWh (17,5 %) 0,95 MWh (26,8 %) Calore perduto aria viziata Trasformazione di energia non specificata Calore perduto circuito di raffreddamento Impiego di energia elettrica 3,54 MWh (100 %) Trasformazione di energia nel forno UV 1,97 MWh (55,6 %) Aria Refrigeratore combinato 7,74 MWh 7,47 MWh I maggiori consumatori di energia sono i forni. E dire che i forni UV nell’esempio qui riportato occupano solo una posizione subordinata, cosa che è da ricondurre agli ordini di stampa eseguiti e all’utilizzo dei forni UV nel periodo della misurazione. Se dal punto di vista energetico si osserva il forno UV, si è accertato quanto segue. La potenza assorbita da parte del forno UV dipende dal numero di moduli UV coinvolti nell’esercizio. Nel periodo della misurazione al forno UV è stata addotta una quota di energia elettrica di ca. il 6,6 percento. Questa energia viene convertita in parte in calore perduto, che viene scaricato attraverso l’aria viziata (17,5 percento) e il circuito di raffreddamento (55,6 percento). Inoltre si verifica una conversione dell’energia non meglio specificata (26,8 percento). Questa comprende l’energia impiegata per il processo di essiccazione, la dissipazione di energia attraverso la carta, nonché l’immissione di energia nella macchina e nella sala da stampa. La trasformazione di energia nel forno UV è rappresentata qui di seguito graficamente (si veda la figura 3). A differenza del forno UV, il forno IR/TL è stato in funzione regolarmente. Le prestazioni molto oscillanti durante il periodo di misurazione sono da ricondursi alle applicazioni e ai tipi di vernice differenti. Al forno IR/TL è stata addotta una quota di energia elettrica di ca. il 29,7 percento. E si è accertato che l’energia di alimentazione generata nei registri di riscaldamento è molto minore rispetto alla quantità di energia di scarico dalla macchina. Questa discrepanza si spiega con il fatto che attraverso l’aria di scarico del forno, oltre al- 13,49 MWh di energia dal raffreddamento dell’acqua l’energia da calore dissipato generata dal forno IR/TL, dalla macchina da stampa e dall’ambiente fuoriesce anche altro calore perduto. Per lo sviluppo di soluzioni tecniche per lo sfruttamento del calore perduto, è di un qualche interesse il bilanciamento dell’energia da calore dissipato scaricato dai mezzi acqua e aria. Questo bilanciamento è anche il presupposto per una quantificazione delle interazioni tra le singole strategie di soluzione. Attraverso il circuito di raffreddamento dell’acqua viene scaricata una quantità di calore perduto di 13,49 MWh. Ciò corrisponde ad una quota di ca. il 25,0 percento sull’energia elettrica impiegata complessivamente. Con una quota di ca. il 30,8 percento sull’energia elettrica totale utilizzata, le condotte di uscita dell’aria viziata scaricano una quantità di calore perduto di 16,6 MWh. Nella figura 4 è rappresentato schematicamente il flusso dell’energia nella macchina da stampa. I bilanci rappresentati mostrano che anche le utenze con basse potenze allacciate svolgono un ruolo importante nel bilancio complessivo. Con ottimizzazioni e recuperi di energia, ad es. tramite forni particolarmente efficienti come il KBA VariDryBLUE, presentato di recente per il formato grande, è possibile sfruttare al meglio le quantità di energia investite in modo da realizzare una strategia sostenibile per l’energia. Alle aziende interessate in un’elevata efficienza energetica la KBA anche a questo proposito offre soluzioni ottimizzate sulla rispettiva struttura degli ordini. Dr. Sascha Fälsch (KBA) Benjamin Scheer (Fraunhofer Institut) sascha.faelsch@kba.com Report 37 | 2010 25 Website: www.climatepartner.com Offset a foglio | Ambiente ClimatePartner GmbH Fondata nel 2006, con sede centrale a Monaco, la ditta di consulenza sulla protezione per il clima dispone di imprese collegate in Italia, Grecia, Austria e negli USA. 30 dipendenti elaborano soluzioni individuali di protezione del clima per oltre 400 clienti in tutto il mondo, di cui oltre 250 impegnati nella produzione stampata e nei media. Contatti: Mario Schilling (Tel.: +49 - (0)89/1222875-20; E-Mail: mschilling@climatepartner.com) Il consumo energetico della macchina da stampa utilizzata ha una parte notevole nell’impronta CO2 del relativo ordine di stampa. Qui la KBA Rapida 75E si mette in evidenza grazie alla sua particolare parsimonia. Questo vantaggio la KBA lo ha reso trasparente e comparabile per tutti alla IPEX attraverso un contatore elettrico di kWh verde, accanto al contafogli rosso sull’uscita Nuovo KBA-Service in cooperazione con ClimatePartner Stampare in modo neutro per il clima con spesa sotto controllo In collaborazione con la ClimatePartner di Monaco, la KBA propone come primo costruttore di macchine da stampa www.klimaneutraldrucken.de/kba www.climateneutralprinting.com/kba Koenig & Bauer AG ai clienti sensibili ai temi dell’ecologia una soluzione individuale, economica e semplice da gestire, per rilevare le emissioni di gas serra delle produzioni stampate. a KBA è uno dei primi partner industriali della ClimatePartner. Entrambe le aziende hanno collaborato già prima della drupa 2008 e anche durante la fiera. Anche numerosi clienti KBA del settore della stampa a foglio utilizzano già da tempo per la loro produzione neutra per il clima l’esperienza della società di consulenza di Monaco, al fine di ricevere una consulenza sulla protezione del clima. L La nuova piattaforma online semplifica il calcolo delle emissioni Sulla nuova piattaforma online, creata da ClimatePartner e KBA, le aziende grafiche interessate possono calcolare le emissioni di CO2 delle loro produzioni, neutralizzandole eventualmente attraverso la partecipazione a progetti di protezione del clima certificati. Questo strumento di calcolo online, rapido da apprendere e molto concreto, non si limita solo alle macchine offset a foglio KBA e la mera stampa. Esso consente di integrare anche altri marchi, coinvolge tutte le ope- 26 Report 37 | 2010 razioni produttive a monte e a valle della stampa, e il bilancio di CO2 dell’intera azienda connesso con il relativo ordine di stampa, inclusi i materiali e i dipendenti utilizzati. Le aziende grafiche, che si possono registrare all’indirizzo http:// www.climateneutralprinting.com/ kba/ e immettere i loro dati rilevanti per le emissioni, riceveranno la loro impronta CO2 individuale e potranno da quel punto in poi stampare in modo neutro per il clima. L’impronta CO2 di un’azienda di stampa è anche la base per ulteriori migliorie nella protezione del clima. Con questa offerta la KBA vuole sensibilizzare i suoi clienti sulle sfide del cambiamento climatico. Contributo per una produzione durevole Klaus Schmidt, direttore del marketing KBA: “Stampare in modo neutro per il clima è una delle tante proposte della KBA per una produzione sostenibile. Noi non vogliamo sostenere i nostri clienti nella loro Sulla piattaforma www.climateneutralprinting.com/kba/ le aziende possono calcolare in modo molto semplice le emissioni di CO2 che si verificano durante la stampa. Con una maggiorazione abbordabile del prezzo i clienti interessati potranno neutralizzare queste emissioni attraverso la partecipazione a progetti di protezione del clima certificati produzione ecologica solo con macchine da stampa particolarmente efficienti nell’uso dell’energia o attraverso il nostro impegno a favore della stampa offset senza acqua, ma li vogliamo aiutare anche a fare le scelte ottimali, dal punto di vista della protezione ambientale, per quanto riguarda i supporti da stampa e i processi di finitura. Per questo abbiamo deciso di creare assieme a ClimatePartner questa piattaforma online concreta per la stampa neutra per il clima.” La piattaforma per la stampa neutra per il clima è offerta dalla KBA in lingua tedesca e inglese, inizialmente in Europa e negli USA. La ClimatePartner è molto contenta dell’intensificarsi della collaborazione. Moritz Lehmkuhl, fondatore e amministratore della ClimatePartner GmbH: “La partnership con la KBA per noi è un’importante pietra miliare.” Klaus Schmidt klaus.schmidt@kba.com Sito Web interessante: www.beyaertprinting.be e oggi si osserva l’industria della stampa è difficile ricordarsi la tecnica esistente qualche decennio fa. Il lavoro manuale è stato sostituito quasi del tutto da soluzioni computerizzate, e questa evoluzione non è ancora giunta al capolinea. Computer-to-Plate, regolazione predefinita della macchina CIP3, sistemi di cambio automatico delle lastre e altro ancora hanno cambiato radicalmente il lavoro degli stampatori. Ed è cresciuto in modo esponenziale anche il formato delle macchine offset. Mentre il B2 20 anni fa era la norma, oggi lo è il B1 e oltre. È difficile dire se siano stati gli stampatori o i costruttori ad avviare questa tendenza. Il dato di fatto è, però, che in tutto il mondo si installano sempre più macchine VLF. Grazie all’evoluzione del processo CtP e a tempi di avviamento sempre più ridotti, oggi prodotti stampati di alta qualità sia oltre le 500 che sotto le 200 copie si riescono a produrre in modo più vantaggioso su macchine offset nel formato supergrande che non con getto d’inchiostro o serigrafia. La Beyaert Printing di Waregem ha avvertito questa tendenza e investito tre anni fa in due macchine per formato grande Rapida 162. Da sette mesi l’azienda utilizza come prima in Belgio una Rapida 205 a cinque colori nel formato 151 x 205 cm. Offset a foglio | Formato supergrande S Stampatori di quarta generazione Come molte aziende a gestione familiare, anche la Beyaert ha una lunga storia. Leon Beyaert proveniva da una famiglia di artisti e iniziò nel 1882 a mettere in piedi una legatoria artigianale e un’azienda di stampa litografica su pietra. All’epoca erano molto popolari le litografie a colori, ed erano una parte importante del lavoro di stampa sia nella variante a colori che in quella in bianco e nero. Poi la Beyaert passò alla stampa tipografica, e nei tardi anni 1950 fu una delle prime aziende belghe a passare alla stampa offset. Oggi l’azienda con i suoi circa 40 dipendenti è in prima linea fornitore per l’industria dei cartoni ed è specializzata nella stampa e la lavorazione di scatole pieghevoli. Inoltre stampa fogli laminati per imballaggi di cartone ondulato ed Produzione di stampa per la laminazione di scatole pieghevoli Bernard Ramboux, fiero proprietario della Rapida 205: “Potrei passare le ore a vedere in produzione questa macchina stupenda.” La Beyaert Printing sulla strada migliore con la Rapida 205 Il formato è decisivo Il formato è decisivo per occupare una nicchia di mercato. Questo è il motto della Beyaert Printing di Waregem. Perché l’azienda è la prima in Belgio, e l’unica nel raggio di diverse centinaia di chilometri, ad avere una macchina da stampa per formato supergrande Rapida 205. questa evoluzione ci sorprende”, afferma contento Bernard Ramboux. Crescente fabbisogno di espositori per POS Nonostante il formato gigantesco, la Rapida 205 è compatta e richiede relativamente solo poco spazio espositori. Il principale è Bernard Ramboux, che rappresenta la quarta generazione della famiglia di fondatori. Il suo braccio destro Olivier Storme è responsabile della parte amministrativa. Anche le scatole pieghevoli crescono “Noi tutti conosciamo la dura concorrenza nel commercio al dettaglio. I produttori di beni di consumo sono sempre alla ricerca di un modo per differenziare i loro prodotti dalla massa delle offerte. Uno dei modi è un design di imballaggi attraenti, e un altro quello di impiegare imballaggi più grandi”, sostiene Bernard Ramboux. “Noi notiamo che le confezioni crescono di anno in anno. Pensiamo solo agli imballaggi dei grandi televisori a schermo piatto. Questi spesso vengono completamente rivestiti con fogli stampati. Allo scopo servono fogli da stampa sempre più grandi. Per questo tre anni fa abbiamo acquistato le due Rapida 162. Non appena iniziarono a produrre, crebbe il fabbisogno di fogli ancora più grandi. L’utilizzo della Rapida 205 divenne la conseguenza logica.” La Beyaert Printing vede parallelamente anche un’evoluzione nei nobilitatori di cartone che riforniscono l’azienda. Grazie ai formati maggiori, anche loro pensano ‘in grande’ e investono in macchine laminatrici e fustellatrici più grandi. “Noi abbiamo sempre fatto un po’ tendenza, ma Un altro motivo per cui si è investito nella stampa nel formato supergrande è il crescente fabbisogno di espositori per POS di formato grande e alta qualità. Bernard Ramboux: “Noi sentiamo la concorrenza di alcuni stampatori serigrafi e Inkjet locali, ma con volumi di stampa di qualche centinaio o più copie il nostro offset formato grande è più economico. Inoltre, nella stampa, la produzione di ulteriori 1.000 espositori è questione di un paio di minuti. Un vantaggio enorme! E sapere che nel raggio di 500 km sei il solo ad offrire queste prestazioni è ancora più interessante.” Sette mesi dopo l’installazione Bernard Ramboux fa un primo bilancio, che è molto positivo: “La nostra esperienza con la Rapida 205 è come speravamo. Può sembrare esagerato, ma sia i nostri stampatori che i clienti sono entusiasti della qualità di stampa. Inoltre la macchina, con la sua linea pulita e la sua apparizione solida, attira subito l’attenzione. Il comando semplice e i risultati perfetti ci convincono già da 15 anni.” Stefan Vermaercke carsten.varney@kba.com Report 37 | 2010 27 Offset a foglio | Indonesia L’Indonesia è diventata con la sua capitale Jakarta un mercato importante per la KBA nella regione in forte crescita dell’Asia Pacifico Contenti della partnership di successo (da sin. a destra): Stefan Segger (Managing Director KBA Asia Pacific), Ooi Teong Huah (Factory Manager), Evi Soemardi (rappresentanza KBA Intertek Sempana), Rudy Ghozali (direttore PT Grafitec) e Ori Santoso Hartono (Intertek Sempana) con prodotti della PT Grafitec Sansico Group di Jakarta con Rapida 105 e Genius 52UV La tecnologia KBA mette le ali al mercato degli imballaggi Nella regione in forte crescita dell’Asia Pacifico anche il mercato indonesiano è molto positivo per la KBA. Ne è un esempio il Sansico Group, leader di mercato negli imballaggi posizionato a Jakarta. E infatti la PT Grafitec di Cikarang, che fa parte del gruppo, nell’aprile 2009 ha messo in produzione un nuovo impianto a sei colori Rapida 105 universal con torre di verniciatura. Nella seconda azienda produttiva del gruppo, presente a Cikarang, la PT Printec, nel giugno 2010 è entrata in funzione una Rapida 105 a cinque colori con torre di verniciatura. Nella stessa sede erano già attive due Genius 52UV della KBA-Metronic, che stampavano soprattutto plastica e altri sostrati non assorbenti. A queste installazioni nel segmento degli imballaggi era preceduto a fine 2008 l’avvio della produzione di due macchine di rovesciamento a otto colori Rapida 106 da 18.000 fogli/h presso il produttore editoriale di punta PT Gramedia. a Sansico si è trasformata da produttore locale in un gruppo per prodotti di imballaggio e cartacei di successo a livello internazionale. Delle attuali cinque aziende produttive quattro si trovano nell’area di Jakarta e una a Foshan (Guangdong) in Cina. Le relative sedi operano con processo offset, flessografico o rotocalco. Ogni azienda è specializzata in determinati settori di mercato raggiungendo così uno stretto rapporto con i clienti e un service di alta qualità. Il gruppo occupa, in funzione delle stagioni, più di 2.000 dipendenti e produce, a parte imballaggi di cartone e di plastica di alta qualità, una vasta gamma di prodotti di carta tipo biglietti di auguri, carta regalo, tovaglioli, buste e scatole regalo nonché prodotti dei settori gift- L Il direttore della PT Grafitec Rudy Ghozali presenta un ritaglio della grande gamma di prodotti 28 Report 37 | 2010 ware e partyware. Tra i clienti troviamo rinomate aziende industriali e catene commerciali come Mattel, Target, American Greetings, Nestlè, Coca Cola, Costco e Walmart. La maggior parte del giro d’affari scaturisce dalle esportazioni, con i mercati principali negli USA e in Europa. Il cliente Mattel Con il produttore di giocattoli Mattel la Sansico ha instaurato da due decenni un rapporto molto stretto. Grazie a questa stretta partnership si è riusciti a raggiungere traguardi ottimali sia nella produzione che nel management. Questi si orientano sui desideri dei clienti e formano la base per uno sviluppo costante. L’introduzione di un sistema produttivo snello, basato su tempi ciclo precisi e orientato sulle catene di montaggio della Mattel e sul flusso produttivo della Printec, fa parte dei tanti interventi di sviluppo in comune. Inoltre la Printec ha investito in un moderno laboratorio per assicurare la concordanza con gli standard internazionali per metalli pesanti e ftalati. Le modifiche del mercato portano ad un riorientamento Il direttore Grafitec Rudy Ghozali: “In passato alla PT Grafitec e alla PT Printec abbiamo lavorato con macchine offset a foglio di altri costruttori. Però il mercato in Indonesia è cambiato molto. Prodotti innovativi e il service costantemente migliorato ha fatto diventare la KBA un’alternativa attraente. Il pacchetto composto da prezzo, prestazioni, tempi di consegna, tempi di avviamento e automazione, è stato perfetto sia per la nostra prima Rapida 105 universal che per la nuova Rapida 105 a cinque colori. E anche l’addestramento del nostro personale non è un problema, viste le importanti referenze di cui gode la KBA in Indonesia.” “Con la Genius 52UV senza acqua la KBA offre soluzioni interessanti anche nel settore del “Green Printing”, e con le macchine della KBA ci sentiamo al sicuro.” Gerhard Renn martin.daenhardt@kba.com Offset a foglio | Formato grande Sito Web interessante: www.hammerpackaging.com “ l nostro ‘mantra’ di successo è quello di essere innovativi”, così il presidente e CEO Jim Hammer illustra la sua filosofia aziendale. “Noi creiamo le tendenze, non le inseguiamo. Negli ultimi cinque anni abbiamo raddoppiato le nostre vendite e prevediamo di raddoppiare nuovamente i nostri giri d’affari nei prossimi cinque anni. Abbiamo scelto la KBA come partner perché volevamo una tecnica su misura per le nostre esigenze, e anche perché dall’acquisto della nostra prima Rapida per formato grande nel 2005 abbiamo ottimi rapporti. Con la nuova macchina vogliamo produrre in prima linea etichette per produttori di articoli di qualità.” “La maggior parte dei nostri concorrenti ha macchine a sei colori”, spiega Jim Hammer, “ma noi sappiamo che per molte etichette servono fino a otto colori. Adesso questo dettaglio ci distingue dagli altri. L’equipaggiamento per la stampa su carta sottile per noi è importante, perché i nostri clienti vogliono ridurre il peso dei loro prodotti per risparmiare sui costi. Esattamente come su tutte le altre macchine, ovviamente anche sulla nuova si dovrebbe misurare e regolare a livello densitometrico e spettrale. Perché così è più facile eseguire le ristampe. I clienti possono ordinare tirature più piccole, tenere basse le loro scorte ed eseguire più rapidamente eventuali modifiche al design. Spesso chiedono anche informazioni sui processi per registrarle per la propria gestione della qualità. A noi serve una tecnologia high-end, per i nostri obiettivi e per la comunicazione con i nostri clienti.” I Più possibilità con le pellicole Negli ultimi otto anni molti clienti hanno trasferito le loro etichette su pellicola. Contrariamente alla carta, le pellicole sono trasparenti. E ciò offre ai creativi ulteriori possibilità per la stampa in primo piano e sullo sfondo. Con il triplo prolungamento dell’uscita anche i film plastici si riescono ad essiccare bene. “Noi stampiamo una gran quantità di polipropilene orientato (OPP). Con il triplo prolungamento dell’uscita riusciamo a realizzare davvero prestazioni piene”, commenta Hammer. Jim Hammer, presidente e CEO Hammer Packaging, sulla sua nuova Rapida 162 a otto colori con torre di verniciatura e dispositivo a bobina / a foglio Jumbo a otto colori alla Hammer Packaging di Rochester, New York Maggiore flessibilità e migliore assistenza ai clienti nella stampa di etichette La Hammer Packaging, produttore di imballaggi di qualità con sede centrale a Rochester/New York, ha messo in servizio una Rapida 162 a otto colori con torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita. Dell’equipaggiamento fanno parte, tra l’altro, un dispositivo a bobina / a foglio, il sistema di misura e regolazione KBA DensiTronic professional e un pacchetto per stampa su carta sottile. La Hammer è l’unico stampatore di imballaggi negli USA ad avere una macchina da stampa in bianca per formato grande con questa configurazione insolita. Automazione un obbligo assoluto Un’altra tendenza è quella delle creazioni interattive. Jim Hammer: “I nostri clienti scorgono un obiettivo di marketing sempre più importante nella differenziazione – secondo il luogo, il gruppo target, le attività. Questo micro-marketing presuppone una moltitudine di creatività su ogni imballaggio. E dunque cambia il design da ordine a ordine. Infatti produciamo ordini di etichette sempre più ridotti. Dobbiamo adattarci in modo flessibile ai nostri committenti e fornire just in time quello che serve loro.” Per questo le macchine ad alta automazione sono un obbligo per la Hammer Packaging. Esse fanno sì che gli specialisti si possano concentrare completamente sulla qualità e la produttività. Una compo- nente dell’automazione è il sistema di alimentazione automatica dell’inchiostro, che misura il consumo di inchiostro in modo preciso, consentendo considerazioni sui costi. La Hammer sostituisce tutto l’equipaggiamento ogni sette anni, per produrre sempre con tecnologia aggiornata. Infatti per la nuova Rapida 162 è stata smantellata la macchina a otto colori di un altro costruttore. La Rapida 162 a sette colori del 2005 adesso produce con un dispositivo a bobina / a foglio della Grafech Engineering. La Hammer Packaging è stata fondata nel 1912 e fino ad oggi è a gestione privata. A parte le etichette, nel portafoglio troviamo anche altri tipi di imballaggi. Clienti principali sono l’industria delle bevande e alimentare, nonché produt- tori di articoli per la casa e di giardinaggio. Sull’elenco dei clienti sono riportati anche utenti rinomati come Nestlé Waters NA, Dr. Pepper Snapple Group, Campbell Soup, Coca-Cola e Pepsico. I 400 dipendenti realizzano un giro d’affari annuo di 90 milioni di US$. Jim Hammer rappresenta la quarta generazione nella gestione, ed è stato la forza trainante nell’immensa crescita registrata. Quando rilevò l’azienda di stampa di imballaggi da suo padre, il giro d’affari si aggirava ancora intorno a 1 milione di US$. Nel luglio 2009 la Hammer Packaging è stata annoverata alla Graphic Arts Monthly al 64. posto tra le aziende più prestanti dell’America del Nord. Eric Frank eric.frank@kba.com Report 37 | 2010 29 Offset a foglio | Cina ei soli primi sette mesi la KBA ha registrato quasi 30 ordinazioni per formato grande da aziende grafiche cinesi. Tutte le macchine ordinate verranno consegnate ancora quest’anno. Con ciò la KBA evidenzia anche in questo mercato emergente la sua posizione dominante sul mercato mondiale dei jumbo tra le macchine offset a foglio. Da notare anche che molti clienti, che finora utilizzavano solo impianti per formato medio, adesso investono nel formato grande. Qui di seguito alcuni esempi. N Nei moderni locali di produzione della Xiamen Jimei nell’autunno di quest’anno entrerà in funzione per la prima volta una Rapida 162a. Si tratta della prima macchina offset a foglio KBA dell’azienda Dal formato medio a quello grande Uno dei grandi utenti KBA in Cina è lo stampatore di imballaggi Beijing Jiazheng. Dal 2007 l’azienda produce su cinque impianti Rapida 105 – una macchina a sei colori e una a cinque colori con torre di verniciatura, nonché una macchina a cinque e due a quattro colori senza equipaggiamento per verniciatura. Nell’autunno 2010 la Beijing Jiazheng otterrà per la prima volta una Rapida 142 con cinque gruppi inchiostratori e torre di verniciatura. Con l’ingresso nel formato grande l’azienda intende incrementare la sua produttività e concorrenzialità. Alla Sichuan Shifang Gongyi, nel sudovest della Cina, è in produzione da due anni una Rapida 105 universal con sette gruppi e torre di verniciatura. Quest’anno si sono aggiunte una Rapida 105 nuovissima e una Rapida 142. Anche in questo caso l’incremento produttivo è stato determinante per la scelta. Con l’integrazione della grande Rapida in una linea di produzione integrale, l’azienda riesce a stampare più copie per foglio, ma anche a produrre con un unico passaggio imballaggi che un tempo venivano assemblati con più parti. Già la seconda Rapida per formato grande entrerà in funzione in autunno presso la Zhejiang Wuyi Zhangshi nella Cina orientale. L’azienda aveva iniziato l’anno scorso a passare, con una prima Rapida 105, da macchine da stampa locali alla tecnologia KBA. Alcuni mesi fa la Zhejiang Wuyi Zhangshi ha installato un impianto a cinque colori Rapida 162a, che adesso verrà integrato con una Rapida 142 nella variante a quattro colori. La decisione di entrare nel formato 30 Report 37 | 2010 Jumbo KBA Rapida sempre più richiesti Boom del formato grande nel Regno di Mezzo Uno vero e proprio boom lo sta vivendo attualmente in Cina la vendita delle macchine offset a foglio Rapida. Mese dopo mese sono pervenute alla KBA fino a 30 ordinazioni dal Regno di Mezzo. Già dopo sei mesi il valore delle commesse ha superato quello di tutto l’anno precedente. Nelle ordinazioni prevalgono in tutti i segmenti di mercato le solide macchine per formato medio della serie Rapida 105. Alcune delle aziende cinesi di punta optano poi anche per un impianto high-tech Rapida 106. Business as usual. Quello che sorprende è, invece, la richiesta di jumbo Rapida fino al formato 120 x 162 cm, perché finora la Cina non era un tipico mercato da formato grande. grande si basa soprattutto su esigenze di natura tecnica. Vecchi e nuovi stampatori jumbo Tante aziende di stampa utilizzano già da tempo le Rapida grandi, e adesso integrano la loro flotta di jumbo con la KBA. Tra queste vi è la Changzhou Zhengwen nella provincia orientale dello Jiangsu. Dal 2006 questa azienda di stampa di imballaggi produce con una Rapida 162a nella variante a quattro colori. In queste settimane si sta aggiungendo una Rapida 142. Con la nuova macchina a cinque colori l’azienda di stampa intende essere ancora più concorrenziale. L’eccellente stabilità e performance della Rapida 162a ha accelerato la rinnovata scelta a favore della KBA. Per la Foshan Luzhicai nella Cina meridionale le cose sono andate esattamente al contrario. Dal Già in occasione della Beijing International Packaging Fair 2010 dal 2 al 4 giugno è stato festeggiato il 20. contratto di quest’anno per la fornitura di un jumbo Rapida in Cina. Fino ad oggi il numero è salito a quasi 30 2005 questa azienda, della provincia Guangdong, lavora con una Rapida 142 che verrà integrata a fine anno con una Rapida 162a. Imballaggi di dimensioni più grandi hanno reso necessario il formato di stampa maggiore. L’ottima fama dei jumbo Rapida e il service affidabile di KBAChina sono stati decisivi per la terza grande KBA Rapida. Xiamen Jimei della provincia Fujian e Zhejiang Yixiang fanno parte di quelle aziende che hanno ordinato per la prima volta presso la KBA – però subito nel formato grande. Entrambe riceveranno nella seconda metà dell’anno una Rapida 162a a cinque colori. Mentre la Xiamen Jimei prima di passare alla KBA utilizzava già macchine di un altro costruttore, la Zhejiang Yixiang è nuova nel settore della stampa. Entrambe hanno scelto consapevolmente, come tanti altri, il numero 1 nel formato grande. Martin Dänhardt martin.daenhardt@kba.com Offset a foglio | Australia Sito Web interessante: www.percival.net.au ell’elevato livello di automazione della macchina fanno parte, tra l’altro, l’alimentazione senza squadre laterali a trazione DriveTronic SIS, i dispositivi di lavaggio per cilindro di stampa, caucciù e rulli inchiostratori, con funzione retromarcia per risparmiare tessuto di lavaggio e CIPLink. Le due torri di verniciatura sono collegate con due unità di alimentazione con vernice e di pulizia (una ciascuna per vernici a dispersione e UV). Il cambio automatizzato delle lastre di verniciatura procura rapidi cambi ordini. La misura e regolazione online dell’inchiostrazione con KBA DensiTronic è un ulteriore highlight. L’amministratore della Percival David LeRoy: “Consegna, installazione e messa in esercizio sono state perfette come tempi previsti. Siamo felici dell’andamento del progetto. A parte la competenza tecnica della KBA e l’equipaggiamento della Rapida 106, ci hanno convinti anche il rapporto prezzo/prestazioni e il service ottenuto. Prima di firmare il contratto abbiamo potuto ispezionare una macchina dello stesso tipo presso un cliente a Parigi e abbiamo capito che la Rapida 106 ci avrebbe fatto fare un bel salto in avanti grazie alle sue enormi prestazioni. La KBA ci ha consegnato una macchina che offre tutto quello che serve per una produzione orientata sulla qualità e sul service.” D Per la qualità dei suoi prodotti e per il suo servizio di assistenza ai clienti la Percival è già stata premiata più volte KBA Rapida 106 con doppia verniciatura alla Percival Print & Packaging di Perth Stupenda prima high-tech sullo Swan River Presso la Percival Print & Packaging, nella metropoli di Perth, è entrata in produzione nella primavera del 2010 la prima macchina per doppia verniciatura KBA Rapida 106 in Australia. Questo impianto a sei colori sostituisce due macchine offset a foglio di un altro costruttore tedesco e consente alla Percival di produrre per la prima volta verniciature inline di alta qualità con effetti opachi, brillanti e su determinate zone. praticamente limiti al design del prodotto.” L’azienda si è conquistata un’ottima fama presso i clienti grazie alla qualità e al service. David LeRoy: “In futuro vogliamo raggiungere un livello di qualità ancora maggiore e il miglior valore aggiunto possibile. Con la qualità il ‘Supplier of the Year’ La tendenza è la finitura inline A parte l’alto rendimento nella tiratura di produzione di 18.000 fogli/h e i tempi di avviamento ridotti, per David LeRoy la finitura inline è stata di un’importanza fondamentale: “I nostri ordini toccano in media le 4.000 copie. Dunque non conta tanto la velocità massima quanto la moltitudine di impieghi e un controllo accurato della qualità. Noi utilizziamo supporti da stampa tra gli 80 e i 400 g/m2. Finora le verniciature doppie le riuscivamo ad eseguire solo nell’esercizio offline. Adesso con la Rapida 106 riusciamo a realizzare inline numerose varianti di verniciatura, che non pongono L’amministratore David LeRoy (destra) e il suo partner e comproprietario Rod Jenkins sono fieri della prima Rapida 106 con doppia verniciatura in Australia La doppia verniciatura si conquista spazi sempre più ampi. Un incremento del giro d’affari tra il 7,5 e il 10 percento nel primo anno di utilizzo della nuova Rapida 106 dovrebbe essere realistico.” La metropoli Perth sullo Swan River nell’Australia occidentale è la patria della Percival Print & Packaging La Percival Print & Packaging è stata fondata nel 1972 da George Percival con l’intento di offrire ai clienti di Perth soluzioni attraenti nella stampa commerciale e di imballaggi. Oggi l’azienda conta 22 dipendenti ed è specializzata nelle scatole pieghevoli e gli imballaggi di cartone, oltre che in una vasta gamma di prodotti commerciali e poster. La Percival stampa ben oltre i confini dell’Australia per una clientela esclusiva, soprattutto nei settori farmaceutici, industria alimentare, promotion e commercio al dettaglio. Anche studi di design, agenzie pubblicitarie, editori, uffici pubblici e ministeri fanno parte della cerchia di clienti. L’azienda certificata ISO 9001 è stata già spesso premiata per i suoi prodotti di qualità, e nel settore farmaceutico è diventata più volte ‘Supplier of the Year’. Gerhard Renn davelewis@kbaaustralasia.com.au Report 37 | 2010 31 Offset a bobina | Nuovi prodotti nche la KBA fornisce jumbo offset a bobina fino a 80 pagine, però, data la tendenza costante verso tirature sempre più piccole, orientate su gruppi target precisi, soprattutto per quanto riguarda riviste, cataloghi e materiale pubblicitario di una certa qualità, essa vede assolutamente la necessità parallela di una innovativa tecnologia offset a bobina nell’ambito delle 16 pagine. In fondo in Europa e nel mondo oltre il 50 percento degli impianti commerciali continua ad essere composto da macchine da 16 pagine. A 55.000 o 65.000 giri cil./h e ad alta automazione Resa netta elevata con rapidi cambi ordine, pochi scarti, esiguo fabbisogno di comando, energia e manutenzione nonché elevata flessibilità, queste erano le richieste predefinite per la nuova rotativa da 16 pagine KBA C16. Con le numerose innovazioni e l’eccellente rapporto prezzo/prestazioni essa tiene conto di queste richieste. La KBA C16 (la C sta per commerciale) ad elevata automazione viene proposta in due classi di potenza con 55.000 e 65.000 giri del cilindro all’ora. Per quanto riguarda la resa nella tiratura di produzione la macchina si inserisce tra la Compacta 215 (max. 50.000 giri cil./h), installata oltre 150 volte, e la Compacta 217 (max. 70.000 giri cil./h) presentata alla drupa 2004, anche se rispetto alle due Compacta citate dispone di molte novità interessanti. Rispetto alle macchine comparabili di altri costruttori nazionali e internazionali, la C16 presenta anche una serie di vantaggi tecnici e per gli utenti. Uno dei primi utenti è l’antica azienda di stampa commerciale L.N. Schaffrath GmbH & Co. KG di Geldern, Nordrhein-Westfalen. Lì è entrato in produzione ad agosto un impianto C16 della serie da 65.000. Highlight e caratteristiche uniche della C16 Le importanti caratteristiche uniche della KBA C16 sono: • Il cambialastre automatico più veloce nella classe da 16 pagine, con solo appena 1 minuto di tempo di cambio (indipendentemente dal numero di lastre) 32 Report 37 | 2010 Macchina nuova: per il segmento di mercato delle 16 pagine, che continua ad essere quello più diffuso, la KBA ha sviluppato con la C16 una macchina offset a bobina con numerose innovazioni e caratteristiche uniche Nuovo record: il cambialastre PlateTronic della C16 richiede, indipendentemente dal numero di lastre, un minuto scarso Riduzione di tempi di avviamento, scarti, comando e manutenzione al centro dell’attenzione KBA C16: risposta ai cambiamenti del mercato commerciale Quando in questo periodo si racconta dei nuovi investimenti degli stampatori commerciali, - tartassati dalla debolezza della congiuntura, da eccesso di capacità produttive e prezzi in caduta libera, - nell’offset a bobina europeo al centro dell’attenzione troviamo, di norma, impianti high volume per 64, 72, 80 e nel frattempo perfino 96 pagine DIN A4 sul cilindro. Il numero molto cresciuto dei jumbo tra le macchine offset a bobina purtroppo è anche una concausa delle eccessive capacità produttive e del calo dei prezzi sul mercato. Nell’acquisizione di ordini di stampa, al giorno d’oggi spesso lo sfruttamento delle capacità viene prima della redditività, e allora diversi ordini vengono eseguiti su una macchina a doppia circonferenza, larga, laddove un moderno impianto da 16 pagine sarebbe economicamente più indicato, come ad es. la nuova C16 della KBA. Una bella pulizia: nella sovrastruttura si accede in modo ottimale a tutti gli elementi di guida del nastro, inclusi imbuti di piegatura, barre di rovescio e dispositivo di taglio. La struttura modulare con tecnologia dei motori indipendenti integrale consente l’adattamento alle esigenze dei clienti • I blocchi dei rulli automatici RollerTronic, proposti solo dalla KBA, per una lunga durata dei rulli e costi di manutenzione ridotti • La nuova piegatrice P3, a conversione automatica, con un solo modulo per piega a croce anche con 65.000 copie/h e una regolazione dei prodotti automatizzata, unica nel suo genere • Un azionamento AC proprio per ogni gruppo di stampa e altri dispositivi tesi a migliorare l’efficienza • Il cambio ordini al volo con la sperimentata tecnologia Imprinter • Il programma KBA EasyTronic, ulteriormente ottimizzato, per un avviamento e un arresto rapidi della macchina, con pochi scarti, semplicemente premendo un pulsante Nuovi dettagli: i blocchi dei rulli automatizzati RollerTronic, sperimentati già migliaia di volte sulle rotative per giornali KBA, ridurranno anche nella C16 l’usura dei rulli, il fabbisogno di manutenzione e i costi • La regolazione predefinita, la gestione degli ordini e l’integrazione nel processo JDF opzionale, mediante KBA LogoTronic professional • La filosofia di comando tesa a semplificare il lavoro degli stampatori e l’ottimo accesso a tutti i gruppi e dispositivi di alimentazione • Una tecnologia di rete attuale grazie a potenti MLC. equilibrio inchiostro-acqua all’avvio, ed un’elevata stabilità d’inchiostrazione nell’esercizio continuo. ... nella manutenzione, nell’economicità e per l’ambiente Tutto sotto controllo: sul quadro di comando centrale ErgoTronic di facile utilizzo, KBA EasyTronic consente il rapido avvio e arresto automatico della macchina premendo un solo tasto Grazie ai blocchi dei rulli KBA RollerTronic si riesce a registrare tutti i rulli inchiostratori nel giro di due minuti premendo un tasto sul quadro di comando centrale. Questa innovazione riduce sensibilmente usura dei rulli, cicli di cambio, costi di rigommatura e di manutenzione, migliorando anche l’efficienza energetica e le condizioni di stampa. Un’eccezione in questa classe di macchine è la soluzione di azionamento della KBA C16. Un azionamento AC per ogni gruppo di stampa (due per ogni unità di stampa) consente di regolare il registro circonferenziale senza meccanica soggetta ad usura. Inoltre le forze di frenata e accelerazione con due motori per ogni unità di stampa sono molto inferiori rispetto alla soluzione tradizionale che prevede 1 solo motore. E ciò fa risparmiare energia. Per la stampa senza alcol i gruppi inchiostratori e i gruppi di bagnatura, commutabili dal quadro di comando centrale da diretta a indiretta, sono come predestinati. Il gruppo di bagnatura molto stabile assicura il rapido equilibrio tra inchiostro e umidità, connesso con pochissimi scarti di avviamento. Logistica della carta con recupero energetico Solo un modulo per piega a croce e regolazione automatica del prodotto Comode innovazioni nella piega: con la nuova piegatrice P3 per alte prestazioni sono possibili oltre 30 varianti di piegatura. Anche alla massima potenza di 65.000 giri cil./h serve un solo modulo per la piega a croce La carta arriva alla C16 attraverso il sistema di carico KBA Patras, automatizzabile, e i cambiabobine KBA delle serie Pastoline, Pastomat C e Pastomat CL (per diametri fino a 1.524 mm), calibrati sul diametro massimo e sulla velocità massima della macchina. Il gruppo di alimentazione, integrato nel cambiabobine, equipaggiato con tutti gli elementi importanti (come ad es. Web Aligner) per un’entrata precisa della banda, favorisce la compattezza dell’impianto. E un contributo alla protezione del clima è il sistema di recupero dell’energia. La nuova unità di stampa comporta vantaggi nella qualità, nel comando ... La solida unità di stampa doppia della C16, senza corone di con- trollo, è progettata per un’elevata qualità di stampa, brevi tempi di avviamento ed un comando ergonomico. Essa dispone della tecnologia minigap, sviluppata dalla KBA e ripresa poi anche da altri, la quale consente di cambiare le lastre portacaucciù nel giro di tre minuti. La striscia non stampata ammonta a meno di 6 mm, cosa che fa risparmiare carta e rende superfluo il riserraggio richiesto talvolta dal caucciù convenzionale. Un’altra caratteristica unica della C16 è la modifica semplice della regolazione della pressione di stampa tramite ruota zigrinata quando si utilizzano carte molto differenti (ad es. in combinazione con un’uscita a foglio). Oltre al cambialastre completamente automatico viene proposto anche quello semiautomatico. Quattro rulli applicatori e grandi diametri dei rulli assicurano un rapido La piegatrice ad aghi P3, che può essere convertita automaticamente su diverse varianti di produzione, è stata poi ulteriormente sviluppata, ed è dotata di un solo modulo per la piega a croce – senza limitazioni della velocità – oltre che di una regolazione completamente automatica del prodotto. Queste novità riducono i costi di investimento, alleggeriscono gli operatori da tutti i lavori di regolazione, assicurando condizioni di produzione costanti e contribuendo molto alla riduzione degli scarti. Uno schermo touchscreen sull’uscita della piega riduce i percorsi dello stampatore e può essere utilizzato, se serve, come quadro di comando centrale a tutti gli effetti. Con la piegatrice P3, disponibile in diversi livelli di configura- zione, sono possibili oltre 30 varianti di piegatura, combinate con molti formati per prodotto. Agli elementi di guida del nastro nella sovrastruttura, disponibile anche con barre di rovescio, si accede in modo altrettanto ottimale quanto all’imbuto di piegatura e al dispositivo di taglio. Le barre di rovescio KBA brevettate non richiedono nessuna regolazione particolare per le diverse larghezze del nastro. La struttura modulare consente configurazioni individuali La struttura modulare della sovrastruttura, con tecnologia dei motori indipendenti integrale, consente l’adattamento alle esigenze specifiche dei clienti oltre che il successivo ampliamento. Ciò vale anche per la macchina nel suo insieme. La KBA C16 può essere configurata in struttura a pavimento sinistra/destra, destra/sinistra con fino a otto unità di stampa, come impianto a due piani oppure in configurazione parallela con guida trasversale. I gruppi preconfigurati e modulari, testati prima della consegna, prevedono tempi di montaggio e messa in esercizio brevi presso il cliente. Integrazione digitale grazie a ErgoTronic, EasyTronic e LogoTronic Il quadro di comando centrale ErgoTronic, rivolto soprattutto allo stampatore, è il posto di lavoro centrale. KBA EasyTronic, che è stato ulteriormente affinato, consente, premendo un solo tasto, di avviare e arrestare la macchina automaticamente e in breve tempo. Quando si avvia un nuovo ordine si ha a disposizione, tra l’altro, la regolazione predefinita automatica del gruppo di taglio, delle barre di rovescio, dei rulli di messa a registro e del cono, oppure la preinchiostrazione definita delle lastre. Per ridurre gli scarti, la KBA ridurrà decisamente sulla C16 la velocità di avviamento. Per l’acquisizione di dati di esercizio, l’accettazione di dati di regolazione predefinita, il salvataggio dei dati dell’ordine per un rapido preset nel caso di ordini ripetuti, fino al collegamento in rete JDF, sono disponibili LogoTronic e LogoTronic professional, dunque due strumenti adatti. Marc Decker marc.decker@kba.com Report 37 | 2010 33 Offset a bobina | Arabia Saudita La moderna tecnica offset a bobina convince la tipografia saudita del corano Due Compacta 217 per King Fahd La KBA è riuscita ad accaparrarsi alla IPEX uno dei maggiori progetti nella stampa offset a bobina commerciale realizzati finora in Medio Oriente. Il King Fahd Complex for the Printing of the Holy Qur’an di Medina in Arabia Saudita ha ordinato due rotative commerciali da 16 pagine Compacta 217, con in tutto quattro cambiabobine, dodici unità di stampa doppie, quattro forni e due piegatrici. I due impianti verranno installati nell’autunno 2010. La partnership è stata suggellata durante la visita alla fiera di Birmingham da parte della delegazione saudita. l prof. dott. Mohammad Salim AlOufi, General Secretary of King Fahd Complex for the Printing of the Holy Qur’an, non vede l’ora che arrivi il rinforzo tecnico: “Le visite alle installazioni Compacta 217 presso la Kunst- und Werbedruck di Bad Oeynhausen e la Vogel Druck und Medienservice di Höchberg hanno confermato in pieno l’altissima qualità di stampa e la nostra impressione complessiva della rotativa high-tech. La macchina ad alto rendimento della Koenig & Bauer si è aggiudicata tutti i test di stampa più ricercati. E non ultimo, la squadra competente e impegnata della KBA nonché l’eccellente assistenza da parte della rappresentanza KBA saudita Graphic Supplies hanno dato lo spunto per un ulteriore grande successo in Medio Oriente. Con i due impianti Compacta 217 raggiungeremo nella produzione di stampa il massimo della qualità ed economicità.” I produzione dei relativi audiolibri sotto forma di CD e cassette rappresentano il campo di affari principale di questa azienda famosa nel mondo per i suoi elevati standard di qualità. Dal maggio 2000 sono state stampate oltre 250 milioni di copie, che vengono distribuite anche ai molti milioni di visitatori dei luoghi sacri. Ai musulmani in tutto il mondo sono già state spedite dalla fondazione oltre 236 milioni di scritti. Sul complesso aziendale di circa 250.000 m² si trovano, oltre alla azienda grafica e agli edifici amministrativi, anche una moschea, una biblioteca e ristoranti. Dei 1.700 dipendenti oltre la metà si occupa di lavori tipo il controllo testi e il controllo della qualità. Flessibilità e prestazioni Con i pochi scarti di avviamento grazie ad un’estesa regolazione predefinita, con tempi di allestimento Volti contenti alla IPEX di Birmingham. Da sin. a destra: Maher Ghandour, Production Manager King Fahd Complex; Ali Saleh Al-Sanie, General Manager della rappresentanza KBA saudita Graphic Supplies; il membro del C.d.A. Vendite KBA rotative Christoph Müller; Talal Al-Rehaili, Technical Director (Ministry), King Fahd Complex; il presidente del C.d.A. KBA Helge Hansen e il prof. dott. Mohammad Salim Al-Oufi, General Secretary, King Fahd Complex for the Printing of the Holy Qur’an ridotti grazie a piegatrici a conversione automatica e al cambio automatizzato delle lastre, con i sistemi di misura e regolazione dell’inchiostrazione, dispositivi di lavaggio automatico nonché la modernissima tecnica di quadro di comando centrale, i due impianti Compacta 217 saranno ben attrezzati per produzioni ricercate e dai tempi critici. Le due linee di macchina identiche verranno configurate per una lunghezza di taglio in fogli di 630 mm e per una massima larghezza della banda di 1.000 mm. A parte due cambiabobine KBA Pastomat con carico manuale delle bobine di carta Patras M, ciascuna rotativa avrà sei unità di stampa, due forni Megtec e una piegatrice ad aghi P3 dall’elevata varietà di produzione. L’unità di softening e riumidificazione procurano un finishing ottimale. Klaus Schmidt klaus.schmidt@kba.com 13 milioni di copie all’anno L’azienda di media fondata 25 anni fa da King Fahd Bin Abdel Aziz per la diffusione degli scritti religiosi nel mondo islamico è gestita dal Ministero per le questioni islamiche del Regno saudita. A parte la promozione di studi islamici e la traduzione con interpretazione del Corano in 50 lingue, la stampa del libro sacro dell’Islam, la Sunna del profeta Maometto e oltre 90 altre pubblicazioni religiose nonché la 34 Report 37 | 2010 I due impianti KBA Compacta 217 con linee di finitura integrate della Gämmerler aumenteranno decisamente le capacità produttive della tipografia saudita del Corano King Fahd Offset a bobina | Francia La Compacta 818 da 80 pagine con 2.060 mm di larghezza della banda e piegatrice V5 dal formato variabile Rotativa commerciale high-volume per la Francia del Sud La Imprimerie Rockson investe in una Compacta da 80 pagine La Provence è famosa per le cose da vedere e per l’eccellente vino rosso. Che nel cuore di questa apprezzata meta di viaggi alla Imprimerie Rockson di Rognac si producano a livello industriale su rotative commerciali e su una macchina offset a foglio della Koenig & Bauer anche prodotti di alta qualità lo sanno solo gli addetti ai lavori. Prossimamente la Rockson amplierà il proprio parco macchine con una rotativa da 80 pagine KBA Compacta 818 e l’opzione per un secondo impianto. ase importante per questo nuovo ordine sono stati gli ottimi rapporti commerciali, venutisi a creare nel tempo, e la forte posizione sul mercato della Rockson con il parco macchine KBA all’interno del duro mercato francese della stampa per illustrazioni. B Successo e redditività La Rockson è stata fondata nel 1970 e occupa oggi più di 100 dipendenti. Magazine special-interest e riviste dei settori moda, sport e cultura occupano la parte del leone della produzione. E un ulteriore importante pilastro è rappresentato dai depliant pubblicitari, gli inserti nonché i cataloghi per il settore del turismo. Tra i clienti troviamo editori, agenzie e clienti diretti da Francia, Germania e Inghilterra. Nel suo segmento di mercato l’azienda di stampa guidata da Henri Papazian e Michel Toti rientra tra quelle di maggior successo e più redditizie in Francia. ciso incremento delle capacità produttive nonché maggiore produttività e flessibilità. Con questo nuovo investimento la Imprimerie Rockson è posizionata bene, dal punto di vista economico, per la produzione di piccole tirature e numeri ridotti di pagine rivolti a gruppi target precisi fino alle tirature e produzioni high-volume. “Già prima del grande incendio avevamo in mente di investire”, spiega Henri Papazian. “Volevamo perfino creare una nuova sede. Dopo l’inizio della crisi abbiamo posposto questo obiettivo.” Ciononostante la Rockson intende posizionarsi in modo ancora più dinamico e migliore in un campo dalla forte concorrenza. “Un grande mercato come la Francia significa grandi tirature e numeri totali di pagine elevati. Rispetto all’Italia la Francia in questo campo è sottosviluppata”, aggiunge Henri Papazian. “Noi offriamo a prezzi di mercato ma lottiamo comunque contro i concorrenti italiani e spagnoli, che sfruttano un ambiente migliore. Essere ben attrezzati non basta più. Dobbiamo anche soddisfare le richieste crescenti dei committenti per quanto riguarda l’etichettatura e la certificazione. Non è sempre semplice, ma siamo disposti a farlo.” Strategia di investimento orientata sul mercato La Compacta 818 sostituisce una rotativa da 48 pagine Compacta 618 esausta, e completa il parco macchine esistente composto da due impianti da 16 pagine Compacta 215 e una macchina da 24 pagine Compacta 318. Inoltre porta un de- Dopo la firma del contratto per la Compacta 818 a Würzburg. Da sin. a destra: Reiner Dluschek, responsabile commerciale KBA, Henri Papazian, presidente Imprimerie Rockson, Michel Toti, direttore generale Imprimerie Rockson, e Christoph Müller, membro del C.d.A. Vendite KBA Prestazioni su misura L’avvio e arresto della macchina, ottimizzato nei tempi e negli scarti, grazie a KBA EasyTronic nonché gli enormi risparmi nella manutenzione e nell’usura dei rulli grazie al blocco automatico dei rulli RollerTronic contribuiscono in misura determinante alla produzione economica. Il sistema di trasporto automatico delle bobine di carta Patras A ottimizza il flusso dei materiali. Oltre 2 m di larghezza della banda e piegatrice dal formato variabile Inoltre la Compacta 818 per la Rockson con la sua larghezza della banda di 2.060 mm e una circonferenza del cilindro di 1.197 mm, avrà una piegatrice a pinze V5, che riesce, unica nel suo genere, a creare sia pagine in fibra che in controfibra. L’elevata flessibilità della macchina è completata dal dispositivo di incollaggio e softening e dalla cucitrice di quinterni. LogoTronic professional assicura la trasmissione dei dati dell’ordine e di regolazione predefinita per un processo di avviamento ottimizzato, in cui l’acquisizione dei dati della macchina e dei dati di produzione crea trasparenza in azienda. Marc Decker marc.decker@kba.com Report 37 | 2010 35 Stampa di libri | Francia “ n qualità di leader di mercato europeo nella stampa di libri ci sentiamo obbligati ad investire per i nostri clienti. Con l’investimento in questa rotativa specifica, molto produttiva, compiamo tecnicamente un grande passo avanti, rafforzando la nostra concorrenzialità”, spiega Pierre-François Catté, presidente del C.d.A. del gruppo CPI. Il gruppo CPI dispone di sedi di produzione (stampa e legatorie) in Francia, Olanda, Inghilterra, Germania e nella Repubblica Ceca. La nuova rotativa offset entrerà in produzione nella primavera del 2011 presso l’azienda del gruppo Brodard & Taupin a La Flêche (Département La Sarthe), ca. a 250 km a sudovest di Parigi. I Caratteristiche uniche Progettata per la stampa di tascabili, la configurazione speciale della Commander CT ordinata verrà equipaggiata con un carico automatico delle bobine di carta KBA Patras A e un cambiabobine Pastomat CL. Con la sua massima larghezza della banda di 1.480 mm essa riesce a realizzare con produzione collazionata o non collazionata fino a 35.000 sezioni di libro all’ora. Il massimo numero di pagine possibile nei formati più diffusi è decisamente superiore all’attuale standard produttivo. La torre di stampa, che rispetto alla rotativa per giornali Commander CT classica è dimezzata in altezza, dispone di quattro gruppi di stampa con tecnologia Imprinter (Zero Make Ready) per il cambio ordini al volo nella stampa 1:1. Rispetto alle macchine da stampa di libri normali ciò fa risparmiare molto tempo di avviamento e scarti. Le lastre per l’ordine successivo vengono cambiate parallelamente alla produzione in corso, grazie al sistema di cambio automatico delle lastre KBA PlateTronic. I lavacaucciù KBA CleanTronic, le regolazioni automatiche della messa a registro dei colori e dei registri di taglio e altri moduli di automazione contribuiscono all’aumento della produttività e della qualità. L’impianto consente la cosiddetta produzione Long-Grain, vale a dire che le fibre della carta sono parallele al dorso del libro. Soprattutto con i libri tascabili dal numero ele- 36 Report 37 | 2010 La rotativa KBA Commander CT con forno a infrarossi è stata integrata con elementi del settore commerciale Maggiore produttività per il leader di mercato nella stampa di libri monocromatica Il gruppo CPI in Francia si affida alla KBA Commander CT Con l’acquisto di una KBA Commander CT, modificata per le esigenze della stampa di libri monocolore, il gruppo CPI francese intende aumentare la propria produttività. La Commander CT con un forno a infrarossi, un Imprinter e una piegatrice per libri KBA verrà configurata appositamente per le esigenze di mercato della CPI. Firma del contratto a Würzburg, davanti da sin.: il direttore commerciale KBA Kai Trapp; Bernard Kieffer, Technology & Supply Chain Manager CPI-Group. In piedi da sin.: il responsabile progetti KBA Albrecht Szeitszam; l’avvocato KBA Stefan Ganz; il responsabile commerciale KBA Bernd Hillebrand; Frederic Duquenne, KBA-France vato di pagine, ciò facilita l’apertura, venendo così incontro alla crescente richiesta dei clienti editoriali della CPI. Un’altra particolarità è il forno a infrarossi, la cui capacità per migliorare l’efficienza energetica può essere regolata su bande a larghezza parziale. Nella sovrastruttura i nastri vengono girati di 90° attraverso singole barre di rovescio, prima di entrare nella piegatrice per libri KBA. Lì attraverso la piega a croce vengono cuciti per diventare prodotti legno lungo. L’impianto si comanda da un quadro di comando centrale KBA ErgoTronic con sistema di preimpostazione LogoTronic. in Europa ha segnato nel 2009 con la produzione di circa 500 milioni di libri monocromatici un giro d’affari di 480 milioni di €. Nelle sedi di produzione in cinque paesi la CPI occupa circa 4.000 dipendenti. La CPI coopera con successo con oltre 2.000 editori, tra cui le case editrici europee più importanti. 17 aziende grafiche lavorano assieme sotto lo stesso tetto. Tra queste troviamo nomi rinomati come Firmin-Didot e Aubin Imprimeur in Francia, Clausen & Bosse in Germania, Koninklijke Wohrmann in Olanda e Mackays in Inghilterra. Questa ordinazione è intesa come l’inizio di una collaborazione duratura. Il direttore commerciale KBA Kai Trapp al momento della firma del contratto a Würzburg: “Nella scelta del gruppo CPI a favore della nuova combinazione tra innovativa tecnologia per giornali e commerciale vediamo la conferma della nostra elevata competenza nel fornire soluzioni per le esigenze specifiche dei clienti.” Partnership di due leader di mercato Il gruppo CPI francese è stato fondato nel 1996. Il leader di mercato Rene Sieber rene.sieber@kba.com Stampa di giornali | Giordania A fine aprile è stato firmato ad Amman il contratto di fornitura per la rotativa KBA Commander da Nader Horani (centro), il direttore generale della Jordan Press Foundation (JPF), e dal membro del C.d.A. Vendite KBA Christoph Müller (sinistra). Davanti a destra nella foto Mohammad Al Amad, Vice Chairman della JPF. In piedi dietro da sin. a destra: Ramzi N. Kteily della rappresentanza KBA Giffin Graphics; Fahed Fanek, Chairman della JPF; Amjad Ayesh, Chairman of the Technical Committee e Commercial Press Manager della JPF La Jordan Press Foundation di Amman sceglie la KBA Commander Potente rotativa ibrida per la Giordania Un impianto Commander a larghezza doppia in struttura con torri da otto convenzionale con forno heatset è stata ordinata alla KBA dalla Jordan Press Foundation (JPF) di Amman/Giordania per aumentare le proprie capacità e la sua flessibilità produttiva. La rotativa per la stampa di giornali, semicommerciale e ibrida verrà installata in un nuovo centro di stampa vicino all’aeroporto di Amman. n tutto questa azienda quotata in borsa investe oltre 25 mil. di Euro. Il nuovo edificio dell’azienda, inclusa una nuova tecnica di stampa e di spedizione e un nuovo magazzino centrale, sarà ultimato per la fine del 2011. I Leader di mercato nel campo giornalistico La Jordan Press Foundation pubblica il quotidiano Al Rai che esce in tutto il paese in lingua araba. A parte questa testata più importante del regno, per quanto riguarda la tiratura e le pagine di pubblicità, la casa editrice pubblica anche il quotidiano in lingua inglese Jordan Times e il magazine mensile Hatem per bambini e adolescenti. Con questo maggiore investimento di un’azienda di media giordana in una moderna tecnica per giornali, la JPF, secondo il chairman Fahed Fanek, intende rafforzare la sua posizione di leader sul mercato per i prossimi anni, crescendo in modo deciso. Fahed Fanek: “Con il potente impianto KBA Commander riusciamo ad offrire ai nostri lettori, ai nostri clienti della pubblicità e dell’azienda grafica giornali, inserti e altri prodotti ancora più attuali e attraenti, con una stampa in quadricromia di alta qualità.” Amjad Ayesh, JPF Technical Committee Chairman and Commercial Press Manager: “Inoltre l’equipaggiamento heatset della Commander consente prodotti di stampa che qualitativamente si avvicinano alla stampa commerciale, e anche prodotti ibridi attraenti su carta per giornali e patinata. Queste opportunità e l’elevata produttività della nuova rotativa le vogliamo sfruttare per i nostri prodotti interni ma anche offrire a committenti esterni, in modo da ridurre il ROI dell’investimento.” Rotativa flessibile dai tanti extra La KBA Commander dispone di una lunghezza di taglio in fogli di 578 mm con una massima larghezza della banda di 1.520 mm. Le prestazioni di stampa girano intorno alle 80.000 copie/h in produzione doppia. Per la banda heatset è possibile impiegare larghezze variabili delle bobine, dai 1.260 fino ai 1.520 mm. Nella stampa in quadricromia il massimo numero di pagine prodotte è di 96 pagine broadsheet o 192 pagine tabloid, di cui 16 pagine broadsheet o 32 pagine tabloid possono attraversare il forno heatset. Del volume di fornitura della macchina con sottostruttura fanno parte: • 8 cambiabobine KBA Pastomat con carico automatico delle bobine di carta KBA Patras A, 2 stazioni di disimballaggio, • 6 torri da otto con configurazione completa per la produzione 4/4 o 2 x 2/2, con cambio semiautomatico delle lastre e blocchi automatici dei rulli KBA RollerTronic, • barre di rovescio singole, ponti di rovesciamento e rulli Bay-Window, • 2 sovrastrutture per piegatrice con 2 coni, • 1 forno ad aria calda con gruppo di calandre di raffreddamento ecc., • 2 piegatrici a ganasce KF 5 con perforazione longitudinale, trasversale e piega a croce, • alimentazione automatica dell’inchiostro, regolazioni dei registri dei colori e di taglio, compensazione del fanout, • dispositivi di lavaggio automatico per caucciù e gruppi inchiostratori. Il controllo della rotativa si effettua con cinque quadri di comando centrale EAE con sistema di preparazione e di preimpostazione dell’ordine Print, interfaccia RIP, incluso un PC diagnostico. I futuri operatori verranno addestrati con l’aiuto di un vasto programma. Klaus Schmidt klaus.schmidt@kba.com L’impianto ibrido KBA Commander per l’azienda di stampa e di media giordana Jordan Press Foundation di Amman Report 37 | 2010 37 Stampa di giornali | Investimenti Grande commessa per giornali dalla Express Newspapers in Inghilterra KBA Commander CT con 22 torri di stampa per la West Ferry Printers Dopo un intenso processo di valutazione sulla tecnologia di stampa di giornali di- nologico nel segmento di mercato della stampa di giornali questa singola com- sponibile sul mercato, la West Ferry Printers Ltd. – un’affiliata dell’Express News- messa, probabilmente la più rilevante del 2010, è di particolare importanza data papers Group – ha deciso di equipaggiare la nuova azienda grafica con due linee la persistente tendenza a investire meno nel settore della stampa. Inoltre la scelta di rotative high-tech KBA Commander CT della Koenig & Bauer di Würzburg. Vista di questa azienda di stampa di giornali, un tempo la più grande d’Europa, a fa- l’attuale discussione sulla crisi dei mezzi di comunicazione stampata e sull’iPad, vore della Commander CT, mostra che la filosofia compatta della KBA, innovativa questo grande investimento è una dichiarazione chiara sul futuro del giornale e aperta per numerose opzioni future, riesce a convincere sempre più aziende del stampato in un mondo multimediale. Per la KBA nella sua qualità di leader tec- settore che devono confrontarsi con i grandi cambiamenti sul mercato dei media. quattro impianti compatti KBA Commander CT ad alta automazione, con complessive 22 torri di stampa, sono parte del pacchetto di investimenti da 100 milioni di £, con cui il proprietario dell’Express, Richard Desmond, intende portare nei prossimi cinque anni le sue capacità produttive allo stato dell’arte. Dopo oltre 24 anni nelle Docklands londinesi, la prima sezione coldset della Commander CT, che verrà installata in due linee di macchina pa- nella configurazione degli impianti, che più avanti potranno essere trasformati per la stampa semicommerciale o ibrida. Il grande investimento comprende anche una nuova tecnologia di finitura della Ferag e opzioni per la consegna di un ulteriore impianto KBA Commander CT I rallele, entrerà in produzione all’inizio del 2012 in un nuovo centro di stampa presso una sede dagli ottimi collegamenti stradali a nord della capitale inglese. Aperta per l’opzione heatset Opzioni di ampliamento tipo forni heatset, torri di stampa aggiuntive e cambiabobine, sono previste già con dodici torri di stampa e due piegatrici, nonché per l’espansione dell’impianto Commander presente nel sito di stampa di Preston. Le due linee di macchina KBA Commander CT con in tutto 22 torri da otto e le opzioni di ampliamento, già previste, per la West Ferry Printers 38 Report 37 | 2010 A parte la produzione delle testate Daily Express, Sunday Express, Daily Star e Daily Star Sunday, pubblicate dalla Express Newspapers Group, sulle linee KBA Commander CT verranno prodotte altre testate con stampa su commissione, tipo il Daily Sport. Più avanti, nel caso si ampliasse l’impianto con il previsto equipaggiamento con forno, si potranno stampare anche giornali combinati coldset e heatset, nonché prodotti semicommerciali, e realizzare inserti per giornali e magazine che finora vengono commissionati all’esterno. Un grande impianto KBA Commander CT a larghezza tripla, con 15 torri compatte e tre piegatrici è già in produzione dal 2009 presso il New York Daily News negli USA Molto meno bisogno di comando e manutenzione Le quattro rotative compatte KBA Commander CT ad alta automazione, che comprendono 22 cambiabobine Pastomat, 22 torri da otto, quattro piegatrici KF 7 per alte prestazioni, verranno integrate in una logistica automatizzata delle bobine di carta. David Broadhurst, Chief Executive presso la West Ferry e Broughton Printers: “L’elevato tasso di automazione, che attraversa tutto l’impianto macchina, riduce decisamente il fabbisogno di comando e manutenzione. I cambialastre automatici KBA PlateTronic, i blocchi automatizzati dei rulli KBA RollerTronic e la tecnica dei supporti KBA NipTronic, con pres- sione di stampa a regolazione automatica, sono gli esempi più vistosi dell’innovativa tecnologia della KBA Commander CT.” Le macchine a larghezza doppia, con una resa di produzione massima di 90.000 copie/h, una lunghezza di taglio in fogli di 578 mm (circonferenza del cilindro: 1.156 mm) e una massima larghezza della banda di 1.460 mm, verranno fornite con quadri di comando centrale KBA ErgoTronic e il sistema di preparazione e di preimpostazione dell’ordine Print della EAE. Per la pulizia della banda e dei gruppi inchiostratori nonché nel gruppo di bagnatura verrà impiegata la tecnologia della Baldwin, già sperimentata con successo sull’impianto KBA Commander di Preston. Importante pietra miliare nella lunga storia della KBA Il membro del C.d.A. Vendite KBA Christoph Müller: “Per noi è un 3 4 2 1 5 4 13 4 11 14 12 10 6 5 8 7 9 1 cilindro portacaucciù 2 cilindro portalastra 3 cambialastre interamente automatico KBA PlateTronic (opzione) 4 rulli di inchiostrazione lastra 5 rullo distributore (oscillante) 6 rullo trasferitore d’inchiostro 7 rullo a sfioramento 8 rullo del calamaio 9 calamaio 10 trave spruzzatrice 11 rullo distributore di bagnatura 12 rullo bagnatore oscillante 13 rullo di bagnatura lastra 14 lavacaucciù Il gruppo inchiostratore a risposta rapida della Commander CT, con tre rulli applicatori e gruppo di bagnatura a spruzzo di precisione, consente un’ottima qualità di stampa nell’esercizio coldset e heatset La costruzione compatta della Commander CT, con torri da otto separabili ed elevata automazione, procura un’eccellente ergonomia di comando e rapidi cambi ordini onore e un impegno allo stesso tempo che la West Ferry Printers, dopo intense trattative, ci abbia scelto nuovamente come partner preferito. La messa in esercizio del grande impianto KBA Commander CT a nord di Londra sarà una nuova importante pietra miliare nella storia della nostra azienda. Che è iniziata 198 anni fa con l’invenzione della macchina da stampa nella capitale inglese da parte del nostro fondatore Friedrich Koenig.” Forte dichiarazione a favore della stampa Il proprietario della società di holding Northern and Shell, Richard Desmond, punta con questo grande investimento in modo deciso sui suoi giornali stampati: “Il Daily Express e il Sunday Express si avvantaggeranno molto delle edizioni ampliate, l’eccellente qualità di stampa in quadricromia nella parte redazionale e pubblicitaria e della maggiore attualità dovuta alle chiusure posticipate in redazione. Inoltre creiamo spazi produttivi per la crescente tiratura del Daily Star. Alcuni anni fa avevo già affermato che saremmo rimasti fedeli al nostro medium principale Stampa, e che probabilmente avremmo anche investito molto per mantenere nelle nostre mani la sovranità sulla stampa. Al termine di questi grandi investimenti disporremo della tecnologia più moderna e ci differenzieremo decisamente dalla concorrenza.” Gary Cullum/Klaus Schmidt klaus.schmidt@kba.com Report 37 | 2010 39 Stampa di giornali | Innovazioni Per la prima KBA Commander CT a larghezza tripla in Europa ha optato l’antica azienda di media Der neue Tag di Weiden ’impianto da 48 pagine con due torri 6/2 entrerà in produzione gradualmente, a partire dall’estate 2011, in un nuovo centro di stampa nella zona industriale Weiden-West. Sull’area di circa 16.000 m2 stanno sorgendo, accanto alla sala rotative, anche zone di stoccaggio e un nuovo reparto spedizioni incluso capannone di carico. Nel nuovo centro di stampa sarà integrato, inoltre, il reparto prepress. L “Voce della regione” Con l’azienda di media, fondata il 31 maggio del 1946 da Anton Döhler e Victor von Gostomski, la KBA intrattiene una partnership decennale basata sulla fiducia. L’editore, curatore e membro del collegio sindacale German Vogelsang in occasione del primo colpo di vanga per il nuovo centro di stampa: “Con questo progetto ambizioso vogliamo aprire una strada nuova in regione per la regione, e ovviamente anche per il nostro campo di affari principale. L’impianto high-tech della Koenig & Bauer di Würzburg ci permette di stampare i nostri giornali, giornali pubblicitari, inserti e magazine in modo ancora più attuale, flessibile, efficiente ed economico, nonché integralmente con eccellente qualità di quadricromia.” L’azienda di media, che oggi appartiene alle famiglie Döhler, Shanahan, Vogelsang e Panzer, pubblica con i suoi oltre 400 dipendenti il maggior giornale dell’Alto Palatinato Il Der neue Tag di Weiden investe nella tecnica per giornali compatta Prima KBA Commander CT a larghezza tripla per l’Europa Con un pacchetto di investimenti di 25 milioni di Euro l’antica azienda di media Der neue Tag di Weiden pone le basi, nella casa editrice e nella produzione, per un futuro di successo. Come primo utente in Europa questo gruppo editore di giornali dell’Alto Palatinato ha optato per la versione a larghezza tripla della rotativa compatta KBA Commander CT ad elevata automazione. del Nord, Der neue Tag, con i fogli regionali Sulzbach-Rosenberger Zeitung, Amberger Zeitung nonché altre cinque edizioni locali. La tiratura complessiva venduta arriva alle 84.000 copie al giorno. Ogni settimana si stampano, inoltre, varie edizioni di giornali pubblicitari, che escono in produzione propria e servono, come i prodotti giornalistici, più di due terzi dell’Alto Palatinato. Ulteriore lavoro proviene dalla stampa su commissione di giornali pubblicitari e da altre testate. Tecnologia di stampa rivolta al futuro Il cambialastre automatico KBA PlateTronic, sperimentato migliaia di volte, consente un cambio estremamente veloce delle tirature 40 Report 37 | 2010 L’impianto KBA Commander CT 6/2 in esecuzione con sottostruttura, con una massima larghezza della banda di 1.890 mm, riesce a stampare in produzione doppia ogni ora fino a 90.000 giornali integralmente a quattro colori. Le due compatte torri a larghezza tripla vengono equipaggiate con cambialastre automatici KBA PlateTronic, regolazione automatica dei rulli KBA RollerTronic, tecnica dei supporti KBA NipTronic, compensazione del fanout KBA FanoTronic, regolazione automatica dei registri dei colori , lavacaucciù KBA CleanTronic e alimentazione centrale dell’inchiostro. L’alimentazione automatica dei due cambiabobine KBA Pastomat CL avviene mediante il sistema KBA Patras A con stazione di disimballaggio integrata e magazzino disposizioni giornaliere. Dell’equipaggiamento fanno parte, inoltre, due dispositivi di voltura doppi, una sovrastruttura per piegatrice con tre coni, una piegatrice a ganasce KBA KF 5, una cucitrice di quinterni, skip slitter e un’unità di perforazione a strappo variabile (“Zip’n’Buy”). Inoltre sono possibili produzioni “Half Cover” e “Flying Page”. Pochi scarti di avviamento saranno assicurati da dispositivi di allineamento bobine, regolazioni del registro di taglio, del bordo e centrale della banda nonché da dispositivi di regolazione dello scorrimento della banda. Il controllo della KBA Commander CT 6/2 avviene tramite due quadri di comando centrale KBA ErgoTronic con sistema di preparazione e preimpostazione ordini della KBA, inclusi i moduli KBA EasyStart per l’avviamento automatico nonché EasyStop per l’arresto automatico. Il responsabile della casa editrice Reinhold Pöll: “Nel corso delle visite agli impianti Commander CT a Würzburg e New York ci siamo convinti dei vantaggi della KBA Commander CT nei tempi di avviamento, gli scarti, la qualità di stampa e nell’impegno per il comando e la manutenzione. Grazie alla costruzione compatta si riducono decisamente i percorsi per gli stampatori e si ottiene un elevato comfort nel comando.” Klaus Schmidt klaus.schmidt@kba.com ’editore della BNN, Hans Wilhelm Baur: “Da sempre la produzione di giornali nella nostra azienda grafica nel quartiere di Karlsruhe Neureut si svolge ad un livello tecnologico altissimo. Dato che continuiamo a puntare sulla tecnologia di stampa più moderna, l’anno prossimo sostituiremo il nostro impianto a satellite Commander entrato in servizio nel 1995 e una rotativa fornitaci nel 2001, con unità di stampa con satelliti da 10, con la nuova rotativa compatta Commander CT 6/2 della Koenig & Bauer. Grazie a tempi di avviamento decisamente più brevi e alla produzione elevata, i tempi di produzione delle nostre testate giornalistiche saranno molto più brevi. Ciò ci rende notevolmente più flessibili e prestanti. Inoltre otteniamo una qualità di stampa ancora migliore e un maggiore comfort nel comando per i nostri stampatori.” L Grande quotidiano intorno a Karlsruhe Sotto la guida del co-fondatore e, successivamente, editore unico Wilhelm Baur, e dell’attuale editore Hans Wilhelm Baur, questo editore di giornali fondato nel 1946 è diventato una delle azienda di media leader nella zona di Karlsruhe e nella regione tra la Foresta Nera e la valle del Reno. Con una tiratura giornaliera di circa 150.000 copie vendute e oltre 400.000 lettori, la Badische Neueste Nachrichten fa parte dei giornali importanti della Regione del Baden-Württemberg. 90 redattrici e redattori nella sede madre sono responsabili, assieme ad una fitta rete di corrispondenti in Europa e in tutto il mondo, delle pagine della politica, dello sport e dell’economia. Delle notizie dei ‘vi- Volti soddisfatti. Da sin. a destra: Bernhard Harant, capo divisione gruppo di stampa KBA, Georg Siepmann, responsabile tecnico della BNN, il membro del C.d.A. Vendite KBA Christoph Müller, l’editore BNN Hans W. Baur, il responsabile commerciale KBA Matthias Horn e l’amministratore BNN Joachim Ernst Ancora una Commander CT 6/2 per la Germania Una 6/2 CompacT anche per la Badische Neueste Nachrichten Con la Badische Neueste Nachrichten (BNN) di Karlsruhe anche un altro rinomato editore di giornali tedesco ha scelto la rotativa compatta KBA Commander CT 6/2 a larghezza tripla. L’impianto da 96 pagine, ordinato il 1. luglio, che dispone di quattro cambiabobine, quattro torri da otto e due piegatrici, entrerà in funzione a fine 2011. cini’, oggi particolarmente importanti, si occupano dieci redazioni locali nella zona di diffusione. A parte le edizioni della BNN di Karlsruhe, Hardt, Rastatt, Baden-Baden ed Ettlingen, delle nove edizioni locali fanno parte il Pforzheimer Kurier, la Bruchsaler Rundschau, la Brettener Nachrichten e il quotidiano Acherund Bühler Bote. Il redattore capo della BNN ed editore Klaus Michael Baur: “È con una maggiore flessibilità pubblicistica, ma anche con l’attaccamento alle caratteristiche qualitative di serietà di un quotidiano, che affrontiamo le sfide poste dai mutamenti dei media in questo 21. secolo. E con questa miscela fatta di tradizione e modernismo siamo ben attrezzati per un futuro positivo dei nostri giornali regionali.” Flessibili con 2.100 mm di larghezza della banda Con la sua lunghezza di taglio in fogli di 510 mm e una massima larghezza delle bobine di carta fino a 2.100 mm, la nuova KBA Commander CT a larghezza tripla è configurata per il formato renano. Georg Siepmann, responsabile tecnico della BNN: “Grazie ai tempi di avviamento molto ridotti, con questa rotativa ad alta automazione la nostra resa di produzione aumenta moltissimo. In futuro riusciremo a produrre ogni ora fino a 45.000 giornali da fino a 96 pagine a quattro colori. Per i numeri di pagina alquanto differenti, il cambio del numero di pagine può essere avviato automaticamente dal quadro di comando centrale. Inoltre con le larghezze della banda da 5/12, 7/12 e 11/12 si riescono a produrre forme di pubblicità innovative come Spadia.” I cambiabobine Pastomat della macchina con sottostruttura ven- Stampa compatta di giornali per la Badische Neueste Nachrichten: impianto da 96 pagine KBA Commander CT 6/2 con 2.100 mm di larghezza banda gono alimentati mediante la logistica automatizzata della carta KBA Patras A con stazione di disimballaggio. Le torri di stampa dispongono di cambialastre automatici PlateTronic, blocchi automatici dei rulli RollerTronic, tecnica dei supporti NipTronic, compensazione del fanout KBA FanoTronic, regolazioni automatiche dei registri dei colori, lavacaucciù CleanTronic, impianti di lavaggio dei gruppi inchiostratori e alimentazione centrale dell’inchiostro. A questi si aggiungono quattro dispositivi di voltura doppi, due sovrastrutture per piegatrici con tre coni, due piegatrici a ganasce KBA KF 5, regolazioni dei registri di taglio, unità di perforazione a strappo variabili (“Zip’n’Buy”) nonché di dispositivi per incollare e per la produzione a doppia pagina. Regolazioni della densità inchiostro, skip slitter, cucitrici di quinterni e apparecchi per cucitura nastri si potranno integrare a livello opzionale. La Commander CT 6/2 viene comandata da tre quadri di comando centrale ErgoTronic. I moduli di automazione KBA EasyStart e KBA EasyStop riducono gli scarti e gli interventi manuali all’avvio della macchina e nel cambio ordini. La nuova rotativa verrà integrata nel sistema aggiornato di pianificazione e preimpostazione della produzione Print della EAE. Klaus Schmidt klaus.schmidt@kba.com Report 37 | 2010 41 Stampa di giornali | Svezia La rotativa KBA Cortina ampliabile per la MittMedia Print AB di Sundsvall, nella Svezia del nord, è il 18. impianto di questo tipo di macchina, che stampa con l’ecologico processo offset senza acqua La MittMedia Print punta sulla stampa ecologica senza acqua Cortina con equipaggiamento heatset Con l’ordinazione di una rotativa compatta KBA Cortina, equipaggiata per la stampa di giornali coldset e heatset, la MittMedia Print con sede a Gävle, che fa parte del quarto gruppo editore di giornali svedese MittMedia Förvaltnings, intende ampliare decisamente la sua gamma di produzione e crescere. A parte i giornali, sulla Cortina che stampa senza acqua verranno prodotti anche inserti e magazine su carta patinata. ato che nell’offset senza acqua viene a mancare la crescita laterale della banda di carta (fanout), i prodotti ibridi da sezioni essiccate e non essiccate si riescono a realizzare in modo più semplice e in qualità elevata. Il 18. impianto Cortina è la prima macchina di questa serie innovativa in Svezia. Essa entrerà in produzione nella primavera del 2011 nel centro di stampa ampliato di Sundsvall. La cittadina situata sul Mar Baltico a 400 km a nord di Stoccolma è diventata un centro del settore IT, delle telecomunicazioni, della cellulosa e dell’alluminio. D Macchina ideale per il crescente mercato ibrido “A livello strategico con questo investimento vogliamo creare per i quotidiani realizzati a Sundsvall, Sundsvalls Tidning e Dagbladet, i presupposti tecnici per poter partecipare all’elevata richiesta di prodotti tabloid su carta patinata”, ci spiega il managing director Jan Andersson della MittMedia Print. “Con la sua eccellente qualità di stampa, i tempi di avviamento ridotti e, data l’assenza del cambio degli inchiostri, conversione unica 42 Report 37 | 2010 Firma del contratto a Gävle, davanti da sin.: Jan Cahling, Managing Director MittMedia Förvaltnings; il direttore commerciale KBA Jochen Schwab; Jan Andersson, Managing Director MittMedia Print. In piedi da sin.: il responsabile commerciale KBA Ulf Funke; Svein Grødum, GCON Consulting; Anders Skäär, Vendite KBA NORDIC; Kenneth Jansson, responsabile dell’azienda grafica della MittMedia Print di Gävle; Monica Dahlström, Quality Coordinator della MittMedia dalla stampa coldset a quella heatset, per noi la Cortina è la macchina ottimale, perché vogliamo affermarci il più presto possibile nel mercato heatset e ibrido per noi nuovo. Con l’eccellente bilancio ecologico della macchina andiamo a punti presso i committenti sensibili all’ambiente.” Highlight L’impianto a larghezza doppia, ampliabile, con una lunghezza di taglio in fogli di 560 mm e una resa di produzione di 75.000 copie/h, è composto da due cambiabobine KBA Pastomat, due torri da otto e una piegatrice KF 3. I prodotti tabloid con fino a 64 pagine possono essere stampati interamente in quadricromia. Al rapido cambio ordini contribuiscono la conversione automatizzata dalla massima larghezza della banda di 1.590 mm ad altre larghezze della banda, ad es. 1.260 mm, per la produzione di magazine, e i sistemi completamente automatici di cambio delle lastre, KBA PlateTronic. Con l’alternarsi delle varianti tabloid, l’innovativa strategia KBA del frazionamento dei nastri riduce il tempo di conversione. Le bande di carta attraversano i due coni non rovesciate. Solo successivamente i nastri di carta tagliati vengono assegnati alle cucitrici, in modo da poter così generare facilmente sezioni tabloid dal numero di pagine molto diverso. La sovrastruttura su misura, con quattro dispositivi di voltura, due rulli Bay-Window e i due coni sopra la piegatrice, consentono un’elevata varietà di produzione. Mediante ulteriori dispositivi i prodotti possono essere incollati, cuciti, perforati o fatti uscire con 2. piega longitudinale (piega a croce). La Cortina si comanda con la tecnica di quadro di comando centrale KBA ErgoTronic con sistema di preimpostazione. Regolazioni automatiche del registro dei colori e di taglio, lavacaucciù KBA CleanTronic e altri dettagli dell’equipaggiamento consentono una qualità di stampa e piega convincente con pochissimi scarti. Jan Andersson: “Con questo modernissimo impianto compatto riusciamo a stampare rapidamente e in modo vantaggioso giornali e prodotti semicommerciali di alta qualità, da tirature molto piccole fino a quelle da circa 300.000 copie. Nel nostro reparto finitura possiamo collazionare prodotti tabloid di fino a 128 pagine. Con questa tecnologia finora unica in Svezia abbiamo caratteristiche uniche per la nostra ulteriore espansione.” Pietra miliare importante Presso la sede della MittMedia di Gävle è già in produzione una rotativa KBA Journal. Dal 2004 alla MittMedia Print di Östersund è in funzione una KBA Continent con otto torri di stampa. Al gruppo di media MittMedia Förvaltnings appartengono 17 giornali regionali con una tiratura complessiva quotidiana di 280.000 copie. Inoltre la MittMedia è attiva anche nella distribuzione, nella stampa su commissione e nel settore della radio. In seguito ad acquisizioni il gruppo è cresciuto moltissimo, facendo segnare nel 2009 con i suoi 1.700 dipendenti un giro d’affari di 160 milioni di Euro. Alla affiliata MittMedia Print appartengono sette aziende grafiche. Klaus Schmidt klaus.schmidt@kba.com Stampa di giornali | Finlandia a messa in esercizio e il collaudo della rotativa si sono svolti nel giro di poche settimane senza nessun problema, grazie alla squadra molto motivata di Kokkola. A settembre, dopo l’inaugurazione ufficiale della nuova azienda grafica, l’impianto verrà presentato in occasione di un KBA User-Meeting anche ad altri stampatori di giornali scandinavi. Il KPK Chairman of the Board Juhani Hautamäki e la squadra del management con il CEO Antti Porko della KPK e il CEO Hans Boije della HSS, vedono confermate le loro scelte a favore dell’innovativa tecnica di stampa senza acqua, dopo le ottime esperienze dei primi mesi. Gli stampatori hanno familiarizzato rapidamente e apprezzano anche i relativi vantaggi nel comando, nei tempi di avviamento, la qualità di stampa e la manutenzione. Antti Porko: “Con la Cortina volevamo rafforzare il nostro ruolo di precursore tecnologico, e con i vantaggi economici e qualitativi della nuova tecnica questo obiettivo lo abbiamo raggiunto.” L Il nuovissimo centro di stampa della Botnia Print di Kokkola accoglie la prima Cortina in Finlandia e la prima Cortina al mondo in configurazione 4/1 Volti soddisfatti dopo le prime produzioni sulla nuova KBA Cortina Stampa di giornali senza acqua alla Keski-Pohjanmaan Kirjapaino La prima Cortina 4/1 stampa a Kokkola in Finlandia Pochi mesi prima dell’inizio della produzione del grande impianto Cortina 4/1, con quattro forni heatset, presso l’editore di giornali Gulf News di Dubai, nel maggio 2010 è entrata in servizio nel nuovissimo centro di stampa Botnia Print dell’azienda di media finlandese Keski-Pohjanmaan Kirjapaino (KPK) e della HSS Media, nella città portuale di Kokkola, la prima Cortina a larghezza doppia con circonferenza semplice dei cilindri (= 4/1). La stampa di giornali senza acqua oggi è spesso routine La Cortina di Kokkola è stato il 16. impianto entrato in servizio. Attualmente dunque 68 delle complessive 84 torri da otto vendute (16 di 18 impianti) in costruzione 4/2, 6/2 e 4/1 sono quotidianamente in servizio. Pertanto la stampa di giornali senza acqua sulla Cortina in molti luoghi è diventata la routine. La Cortina 4/1 per la stampa ibrida coldset e heatset, in procinto di essere consegnata nel deserto di Dubai, sarà la prima linea di rotative di questo tipo di macchina, che fa a meno di gruppi di bagnatura e zone di inchiostrazione, al di fuori dell’Europa e anche una delle installazioni finora più grandi. Gli utenti apprezzano i vantaggi della Cortina A parte i rapidi cambi ordine dovuti all’estesa automazione, all’eccellente qualità di stampa, l’ecologicità e gli scarti estremamente ridotti della stampa offset senza acqua né viti del calamaio, finora gli utenti degli impianti Cortina con forni apprezzano soprattutto il passaggio velocissimo ed ineccepibile tra produzione coldset e heatset con lo A parte i tre giornali regionali, la Cortina stampa oltre 30 testate settimanali, come ad es. il foglio Kalajokilaakso, che esce 5 volte la settimana stesso inchiostro. Anche con cambi frequenti delle larghezze della banda, per aumentare la flessibilità dei formati per inserti e pubblicazioni speciali, la Cortina grazie all’assenza delle viti del calamaio offre notevoli vantaggi rispetto alle macchine con gruppi inchiostratori classici. Le quattro torri da otto della Cortina 4/1 di Kokkola dispongono di una massima larghezza della banda di 1.600 mm, con una lunghezza di taglio in fogli di 560 mm. Ogni ora si possono stampare 150.000 giornali a quattro colori con fino a 32 pagine tabloid. La logistica della carta è automatizzata con KBA Patras A. Regolazioni automatiche dei registri dei colori e di taglio, lavacaucciù e un’alimentazione centrale dell’inchiostro integrano il già alto tasso di automazione dell’impianto, che ha anche due piegatrici a ganasce KF 3. Se serve, i prodotti possono essere cuciti, incollati, perforati e scanalati, e fatti uscire dopo la piega a croce. L’editore di giornali e azienda di media Keski-Pohjanmaan Kirjapaino, Senza acqua, compatta, semplice da usare e da mantenere: anche gli stampatori di Kokkola apprezzano i vantaggi per gli utenti dell’innovativa Cortina fondata nel 1917, è diventato ormai un moderno gruppo multimedia. Le testate principali dell’ampia gamma di prodotti sulla Cortina sono i quotidiani regionali Keskipohjanmaa, Österbottens Tidning e Vasabladet. Klaus Schmidt klaus.schmidt@kba.com Report 37 | 2010 43 Stampa di giornali | Italia l che vuol dire 12 pagine di giornale o 24 pagine tabloid per ogni torre da otto, e 36 pagine nel formato giornale o 72 pagine nel formato tabloid per l’intera macchina. La KBA Colora 3/2 entrerà in servizio a fine 2010 a Medicina, a circa 30 km a est di Bologna. I Rinomato specialista nella stampa di giornali Questa azienda di stampa su commissione, nota con il nome “Qualiprinters”, stampa ogni giorno circa 40 testate internazionali, nazionali e locali, nonché alcune pubblicazioni che escono a livello settimanale o mensile. In Italia il Colasanto Group gestisce diverse aziende grafiche nel nord, nel centro e nel sud, in posizioni con buoni collegamenti stradali, per poter raggiungere in modo rapido e vantaggioso le zone di vendita dei clienti editoriali, sia nazionali che internazionali. Queste aziende si trovano nei dintorni delle metropoli Milano, Bologna, Roma e Napoli (Benevento). A queste vanno aggiunte anche tre sedi produttive in Belgio, una a nord e due a sud di Bruxelles. Il responsabile dell’azienda grafica, Michele Colasanto: “Con la KBA Continent che produce dal 2005 a Oricola-Carsoli presso Roma abbiamo avuto esperienze molto positive. Tra le 20 macchine da stampa, prevalentemente a larghezza semplice e con circonferenza semplice del cilindro, che abbiamo in funzione nel nostro gruppo, questa rotativa KBA a larghezza semplice occupa una posizione di eccellenza per quanto riguarda la qualità di stampa, il rendimento nella tiratura di produzione e la flessibilità produttiva. La performance assolutamente positiva della Continent e la collaborazione altrettanto positiva con la KBA hanno contribuito, in ultima analisi, in maniera determinante alla nostra scelta di optare nuovamente per la tecnica per giornali della Koenig & Con la KBA Colora 3/2 per il gruppo grafico Editorial, la KBA conferma la propria posizione di punta nell’industria italiana dei giornali 44 Report 37 | 2010 Il primo impianto in configurazione 3/2 della serie Colora utilizzata in tutto il mondo entrerà in servizio a fine 2010 vicino a Bologna Colasanto Group punta nuovamente sulla tecnica per giornali KBA Colora 3/2 su misura per l’Italia Anche se l’Italia dallo scoppio della crisi economica risente di una tenace recessione, che incide decisamente anche sulla voglia di investire nell’industria della stampa, continuano ad esserci delle eccezioni positive. Infatti la Editorial S.R.L. di Roma, che fa parte del Colasanto Group, ha ordinato di recente una rotativa KBA Colora con torri da otto, configurata su misura, per la flessibile stampa a colori dei suoi numerosi giornali. Al posto delle solite quattro lastre sulla larghezza del cilindro, questa macchina dalla circonferenza doppia del cilindro ne ha solo tre, dunque sei per ciascun cilindro portalastra. Bauer, anche perché il nuovo impianto verrà configurato su misura sulle nostre esigenze.” Ben attrezzati per il futuro Questa Colora in esecuzione a pavimento stamperà prevalentemente prodotti tabloid e verrà configurata per la lunghezza di taglio in fogli di 620 mm, la più diffusa in Italia. Con la sua massima larghezza di banda di 1.350 mm riesce a produrre, in produzione doppia, fino a 75.000 giornali all’ora. Del volume di fornitura fanno parte tre cambiabobine KBA Pastomat con sistema di carico delle bobine Patras M, una sovrastruttura per piegatrice con due coni e una piegatrice a ganasce KBA KF 3. La Colora 3/2 viene comandata mediante la tecnica di quadro di comando centrale EAE, con la possibilità di manutenzione a distanza online. Michele Colasanto: “Con una macchina con questa configurazione riusciamo a soddisfare in modo flessibile le richieste dei clienti della nostra azienda grafica. A parte le sei singole lastre sul cilindro portalastra, essa offre anche la possibilità di produrre con due lastre a larghezza intera.” Klaus Schmidt klaus.schmidt@kba.com Sito Web interessante: www.druckerei-bohm.de Stampa offset UV | Germania “Ciò che dura tanto, diventa finalmente ben fatto”, dice un proverbio tedesco. E così l’azienda grafica Gerhard Bohm di Berlino-Zehlendorf ha deciso per un nuovo investimento agognato da tanto. Per questa piccola azienda a sud della capitale tedesca gli sforzi e il lungo sondaggio dalla drupa 2008 sono valsi la pena.“Genius 52UV” è la strategia di successo per questa azienda di stampa in ascesa. Nel 132. anno dalla fondazione dell’azienda ciò significa soprattutto l’ampliamento della gamma di prodotti offerti con prodotti stampati non comuni. Genius 52UV della KBA-Metronic adesso anche nella capitale Azienda grafica berlinese si attrezza per le stampe speciali inora l’azienda grafica Bohm era solo una delle tante. Mariana Weihe, che guida l’azienda da 18 anni, dichiara piena di entusiasmo: “Con la Genius 52UV adesso abbiamo la possibilità di ampliare la nostra offerta con materiali che finora semplicemente non potevamo stampare. Che si tratti di tappetini per mouse o di set da tavola, di etichette o targhette di plastica resistenti all’acqua per i Point of Sales, di cartoline postali 3D o di immagini in movimento – la lista potrebbe essere infinita, come le possibilità che ci offre questa macchina da stampa.” F Maggiore flessibilità per i desideri dei clienti Mariana Weihe e la sua squadra non sono entusiasti solo delle nuove possibilità, ma anche della tecnica geniale. La Genius 52UV stampa su spessori fino a 0,8 mm. “Nessun altro concorrente riusciva ad offrirci questo nel formato A3 plus”, sostiene l’amministratrice. Un altro vantaggio per l’azienda familiare è che gli inchiostri UV consentono di stampare su superfici non assorbenti. Che non vuol dire affatto che la Genius 52UV dovrà stampare solo su fogli di plastica. Si continueranno ad utilizzare anche materiali classici, tipo la carta e il cartone, perché la Genius non ha nessun problema con questi materiali e un’azienda familiare vive anche della sua flessibilità. I vantaggi contano nel lavoro di tutti i giorni Alla domanda sulla grande differenza della Genius 52UV l’amministratrice dichiara: “La tecnologia con gruppo inchiostratore corto senza acqua della KBA-Metronic per noi è quasi la ridefinizione della stampa offset. Non dobbiamo più regolare nessuna vite del calamaio e risparmiamo molto tempo. I lun- ghi processi di sintonizzazione e le fluttuazioni di colore fanno parte del passato. Nessuna negativa influenza dell’acqua sul colore. Trovare il bilanciamento giusto tra inchiostro e acqua è una sfida nella stampa offset convenzionale. La Genius 52UV è facile da comandare e gestisce l’inchiostrazione con i suoi cinque gruppi inchiostratori corti senza interventi dell’operatore. I tempi di essiccazione ridotti riducono i nostri cicli in modo incredibile. Di norma i tempi di avviamento sono più brevi rispetto alle macchine offset classiche. E grazie agli ormai soli pochi fogli di avviamento per gli scarti, risparmiamo decisamente sui costi del materiale. Le stampe che induriscono subito, si possono rifinire immediatamente. Adesso anche i lunghi tempi di attesa dovuti a materiali dalla pessima essiccazione fanno parte del passato”, aggiunge Mariana Weihe soddisfatta. Apprezzano i numerosi vantaggi e le estese possibilità offerte dalla loro nuova Genius 52UV nel lavoro quotidiano. Partendo dal primo piano: Babett Prokop, Mariana Weihe e Mario Weihe L’azienda grafica è equipaggiata con Computer-to-Plate nel prepress, dunque ottimamente per la Genius 52UV. La KBA-Metronic ha fornito solo una sviluppatrice di pellicole per le lastre offset senza acqua. Inoltre per la fabbricazione di opuscoli e cataloghi sono disponibili una collazionatrice e una rilegatrice a colla. Non mancano neanche una macchina piegatrice, una punzonatrice manuale, una macchina scanalatrice e una foratrice. Il 25 e 26 marzo 2010 l’azienda grafica Bohm ha organizzato presso la sua sede aziendale di Berlin-Zehlendorf una Open House. Molte persone interessate hanno colto l’occasione per vedere la Genius 52UV al lavoro, e per parlare con gli stampatori sulla nuova dimensione nella stampa offset alla Bohm. Klaus Schmidt antonio.morata@kba-metronic.com Report 37 | 2010 45 In breve a KBA Rapida 75 nel formato B2, presentata alla drupa 2008, ha avuto alcuni mesi fa una prima di successo anche nella capitale tailandese Bangkok. In soli tre giorni nella Thammasat Printing House è stata installata e messa in servizio una macchina a quattro colori. Per il responsabile della produzione, Pitsanu Napakorn, si è avverato un desiderio covato a lungo. L’università Thammasat è stata fondata nel 1934 come università delle scienze morali e della politica, e ancora oggi viene chiamata “Università del popolo”, perché si impegna particolarmente a favore dell’accesso universitario per tutti i ceti sociali. La Thammasat Printing House è stata fondata nel 1940 da Pridi Banomyong, e da allora stampa soprattutto libri di testo e documentazione per esami. Il numero di macchine da stampa è andato aumentando progressivamente, ma non le sue capacità d’inchiostrazione. Gli ordini di stampa a più colori venivano commissionati al- L Anche gli stampatori apprezzano i vantaggi produttivi della moderna macchina B2 Il responsabile della produzione della Thammasat Printing House, Pitsanu Napakorn, riesce a lavorare in modo molto più efficiente con la nuova Rapida 75 Prima tailandese di successo per la KBA-Rapida 75 l’esterno. Nel 2009 è arrivato l’ampliamento del budget. Pitsanu Napakorn ricorda: “Abbiamo verificato le installazioni di diversi costruttori, scegliendo poi in modo unanime la KBA Rapida 75. L’immagine della KBA nell’ambiente degli stampatori tailandesi è molto positiva. Vi sono ottime referenze. La nuova Rapida 75 è compatta, veloce ed economica. Soddisfa le esigenze pratiche nella sua automazione e offre tempi di avviamento con cui finalmente possiamo ampliare e strutturare in modo molto più efficiente la nostra produzione. Inoltre la rappresentanza KBA Intergraphics offre un buon service.” Accanto ad una macchina da stampa digitale per tirature fino a 100 fogli, la Rapida svolgerà gli ordini tra le 500 e le 2.000 copie. La macchina, che stampa fino a 15.000 fogli/h, stampa su un turno fino a dieci ordini al giorno. La gamma dei prodotti va dagli opuscoli, ai depliant, i magazine fino ai cataloghi e ai diplomi dei master, oltre che ai biglietti di ingresso per il Palazzo Reale. Chili Padi Open House a Kuala Lumpur Durante le dimostrazioni la compatta Rapida 75 ha convinto grazie ai tempi di avviamento ridotti, all’handling molto semplice e all’elevata qualità Stefan Segger e la sua squadra da Malesia e Singapore, nonché i colleghi della KBA-Grafitec, sono stati molto contenti della positiva manifestazione per i clienti BA Asia Pacific aveva espresso il suo invito a fine aprile per una open house, molto ben frequentata, presso il nuovo domicilio aziendale in periferia della capitale della Malesia, Kuala Lumpur. La manifestazione, che ha visto la partecipazione di oltre 160 stampatori commerciali e di imballaggi di tutte le parti del paese, si è svolta all’insegna del “Come & taste KBA’s Chili Padi”. Al centro vi sono state dimostrazioni su una macchina a sei colori KBA Rapida 75 con torre di verniciatura strata dal vivo alla IPEX di Birmingham con un contatore del consumo di corrente. Nel suo saluto, Stefan Segger, Managing Director della KBA Asia Pacific, ha interpretato il gran numero di partecipanti come espressione della buona posizione di mercato delle macchine da stampa a fogli Rapida nella regione emergente della Malesia. Appena nel novembre 2009 la KBA aveva svolto dei Road Show molto apprezzati a Kuala Lumpur e Giacarta. K 46 Report 37 | 2010 sui supporti da stampa più disparati. Gli specialisti di tutta la Malesia sono rimasti stupiti del cambio rapido delle lastre e dei tempi di avviamento ridotti di questa macchina B2 nel formato 53 x 75 cm. Nel corso della presentazione degli ordini stampati, il responsabile delle vendite KBA Rex Teng ha illustrato il comando semplice, la flessibilità ed economicità della Rapida 75. Nel formato B2 la macchina è un campione del risparmio energetico e dell’ingombro, cosa che è stata mo- Per tradizione la Malesia è un importante mercato per la KBA. A parte la notevole vendita delle nuove macchine offset a foglio Rapida, sono molto aumentati anche gli affari con impianti usati. Nel frattempo nella regione aumentano i segnali di un miglioramento duraturo del clima di investimenti. A parte la Malesia, ciò vale ad es. anche per l’Indonesia. Nei primi quattro mesi del 2010 la KBA Asia Pacific ha già raggiunto il giro d’affari complessivo del 2009. In breve A sinistra: molto soddisfatto con la sua Rapida 72 usata è il Production Manager Tan Wee Chan (destra) della Central Printing Sdn. Bhd. Con lui sulla foto il responsabile delle vendite Rex Teng della KBA Asia Pacific Al centro: anche la Rapida 105, costruita dopo il cambio del millennio, in funzione presso la Easy Print Studio è partita bene. Se ne rallegrano da sin. a destra: l’Executive Director Fok Boon Leong, il Production Manager Lim Tiam Seng e Rex Teng (KBA Asia Pacific) A destra: alla Eastsun Superior Print adesso una macchina a sei colori Rapida 104 con torre di verniciatura degli anni ‘90 affianca quattro impianti Planeta Variant meno recenti Rapida usate richieste anche in Asia a buona immagine delle macchine offset a foglio Rapida nella regione emergente del Sudest asiatico non si limita solo all’ultima generazione di macchine. Attualmente la KBA Asia Pacific registra anche discreti affari con le macchine usate, soprattutto nella grande area intorno a Kuala Lumpur. Questo accresciuto interesse ha i suoi motivi. La costruzione solida, la lunga vita media e le performance elevate delle Rapida si sono fatte un nome sul mercato. Diversi investitori dal budget limitato preferiscono pertanto, proprio in tempi finanziariamente tesi, una buona macchina usata ad una macchina nuova deci- L samente più cara. A ciò vanno aggiunte la qualità e sicurezza del service da parte della KBA Asia Pacific. In Malesia e negli altri stati della regione Asia-Pacifico negli ultimi anni è stata costantemente ampliata la rete del service. Presso la Central Printing Sdn. Bhd. di Kuala Lumpur è stata installata di recente una Rapida 72 a cinque colori. Questa azienda di stampa fondata nel 2000 produce con i suoi 15 dipendenti imballaggi, libri e materiale pubblicitario. Il Managing Director Loh Chee Boon: “La Rapida si è avviata ottimamente e ci porterà già nel primo anno un aumento del 50 percento del giro d’affari. Del sostegno al progetto e del service della KBA Asia Pacific siamo molto soddisfatti.” Anche la Easy Print Studio, fondata negli anni ‘90 nella capitale malese, ha investito in una Rapida 105 di seconda mano, che ha quattro gruppi inchiostratori e torre di verniciatura. I manager Fok Boon Leong e Vincent Wong Chung Mun hanno obiettivi di crescita ambiziosi: “Con i nostri marchi MOOF e AEIOU ci siamo costruiti una posizione dominante sul mercato nella produzione di imballaggi, sacchetti e carta regalo e con altri prodotti creativi. Con la macchina KBA vogliamo incrementare decisamente la nostra qualità, la gamma di prodotti e il giro d’affari.” Per la serie precedente Rapida 104 nella versione a sei colori con torre di verniciatura ha optato, invece, la Eastsun Superior Print di Kuala Lumpur. Questa azienda fondata nel 1987 da Tang Yen Fe produce espositori, etichette e imballaggi di alta qualità. Il management della Eastsun punta già da tempo sulla qualità delle macchine dello stabilimento KBA di Radebeul. Infatti negli ultimi anni, a parte la Rapida 104-6+L, sono state installate anche una Planeta Variant nel formato medio e altre tre nel formato grande. Due Rapida formato grande per la Gopsons Papers in India lla IPEX la Gopsons Papers ha ordinato in un sol colpo due macchine per formato grande Rapida 130a. I due impianti a quattro colori verranno consegnati a fine 2010 e installati in un nuovo stabilimento dell’importante produttore indiano di libri a Sivakasi, nel sud del paese. Attualmente lì si sta costruendo una fabbrica in cui verranno prodotti libri di qualità per l’esportazione nel mondo di lingua inglese. Nella sede madre di Nuova Delhi l’azienda ha già installato otto macchine da stampa a fogli KBA, tra cui una Rapida 74 a cinque colori, due Rapida 105 a quattro colori e una a cinque colori. Tutte sono equipaggiate con forni UV e colle- Contenti dell’ordine per formato grande dall’India: da sin. a destra Aditya Surana del partner d’affari KBA Indo Polygraph, Vasant e Sunil Goel, proprietari della Gopsons Papers, il direttore commerciale KBA Dietmar Heyduck e Bhupinder Sethi delle Vendite KBA A gate in rete con il prepress attraverso CIP3. In futuro a Nuova Delhi si concentrerà la produzione dei libri per il mercato interno. Le due Rapida 130a nel formato 91 x 130 cm con cambio automatizzato delle lastre sono da tempo le prime nuove macchine per formato grande Rapida per l’India. La Gopsons Papers è stata fondata nel 1950, da molti anni è certificata ISO 9001 e dispone di propri uffici vendita in tutto il mondo. Negli ultimi anni l’azienda ha ricevuto onorificenze ambite come ad es. uno dei premi in occasione del Printer of the Year Award. Report 37 | 2010 47 In breve Lo Henan Daily investe nella terza KBA Comet ella capitale della provincia cinese dello Henan, Zhengzhou, con la firma del contratto per la terza rotativa Comet è continuata la positiva partnership tra lo Henan Daily Newspaper Group e la KBA. Presso questo cliente KBA nell’est della Cina centrale producono dal 2001 e dal 2005 già altre due linee KBA Comet, con complessive otto torri di stampa e quattro piegatrici. Chen Guo Sheng, responsabile dell’azienda grafica dello Henan Daily: “Giorno dopo giorno i due impianti Comet dimostrano la loro affidabilità e ottima qualità di stampa. Grazie all’elevata flessibilità e al comodo comando esse ci consentono una rapida conversione alle numerose testate nostre e a quelle esterne.” “Dell’assistenza da parte della KBA siamo sempre rimasti molto soddisfatti, dalla progettazione fino al servizio di assistenza post-vendita. Per questo siamo felici di continuare a lavorare, per la nostra rotta di espansione, con la KBA e la Comet”, aggiunge Zhang Jian, general manager dello Henan Daily Newspaper Group. Dopo la recente ordinazione di una Comet da parte del Beijing Daily Group, il direttore commer- N Firma del contratto a Zhengzhou (seduti da sin. a destra): il direttore commerciale KBA Stefan Segger, Zhang Jian (general manager dello Henan Daily Newspaper Group), Qian Tong Cun (Vice General Manager della società di importazione). Fila dietro (da sin. a destra): Han Shao Sheng (Vendite KBA Cina), Mr. Lu (amministrazione Henan Daily), Chen Guo Sheng (responsabile dell’azienda grafica Henan Daily), il responsabile commerciale KBA Andreas Friedrich, Mr. Wang (finanze Henan Daily), Liu Shan Jun (vice-responsabile dell’azienda grafica Henan Daily), Wang Hong Feng (Vendite KBA Cina) ciale KBA Stefan Segger è particolarmente felice della seconda commessa dal Regno di Mezzo nel giro di pochi mesi per questa rotativa per giornali così apprezzata in tutto il mondo. “Con la nuova macchina lo Henan Daily diventerà il maggiore utente KBA Comet in Cina. Questo per noi è anche la conferma della grande stima di cui gode la nostra tecnica per giornali presso le aziende di media cinesi.” Il nuovo impianto Comet con una velocità di produzione fino a 75.000 giornali/h in produzione doppia entrerà in produzione nell’autunno 2010 a Zhengzhou. A parte le testate proprie ad elevata tiratura Henan Daily, Dahe Daily e Henan Commercial Daily, lì si stampa anche un gran numero di altre pubblicazioni in stampa su commissione. Tra queste rientrano edizioni parziali dei giornali in lin- gua inglese China Daily, China Youth Daily, Workers Daily e Peoples Daily. La macchina con torri da otto (circonferenza dei cilindri: 1.092 mm; larghezza della banda da 630 a 870 mm) è composta da quattro cambiabobine Pastoline, tre torri di stampa con compensazione del fanout e regolazione dei registri dei colori nonché una piegatrice a ganasce KF 3. Inoltre essa dispone di tre quadri di comando centrale KBA. La KBA Comet con forno per la stampa di libri economica a alcuni mesi l’azienda grafica messicana Compañía Editorial Ultra di Mexico City produce con successo, al centro della gigantesca metropoli, libri su una rotativa KBA Comet equipaggiata con una torre da otto e pacchetto heatset. L’azienda familiare, fondata nel 1983 e oggi gestita da tre fratelli, è un’azienda grafica molto stimata anche oltre i confini del Messico, ed è già da tempo cliente abituale della KBA. Dagli anni ‘80 la Editorial Ultra produce libri di alta qualità, riviste, opuscoli e depliant su rotative commerciali KBA Compacta. La nuova KBA Comet segue una Compacta 215 consegnata nel 2004. Il mercato interno oggi in costante aumento, viene integrato da molti anni con servizi di stampa per i vicini Stati Uniti. A parte il Brasile, D 48 Report 37 | 2010 il Messico è il sito di stampa più grande in America Latina. Impianti che producono in modo flessibile ed economico, come la Comet utilizzata in tutto il mondo, sono per questo richiesti anche dalle grandi aziende di stampa messicane. Enrique Espinosa, direttore generale dell’azienda grafica: “Con il suo elevato rendimento nella tiratura di produzione, l’affidabilità, la buona qualità di stampa e la flessibilità nella produzione, la Comet è creata su misura per le nostre esigenze. Le sue performance superano tutte le nostre aspettative. Essa ci consente di produrre i libri in modo molto più efficiente, di essere aggressivi sul mercato e continuare a crescere.” Con una larghezza della banda variabile da 630 a 1.000 mm, la Comet heatset dispone di una lunghezza di taglio in fogli di 578 mm. Per la produzione di libri vengono utilizzate esclusivamente lastre a circonferenza intera. Fino a 75.000 copie si riescono a realizzare ogni ora in produzione doppia. Un forno ad aria calda con gruppo di calandre di raffreddamento, una sovrastruttura per piegatrice con un cono e una piegatrice a ganasce KF 3 SC, equipaggiata per la stampa heatset, completano l’equipaggiamento di base. Dispositivi come la 2. piega trasversale, la piega a croce, gruppi di incollaggio e perforazione consentono una finitura inline molto ampia. Per la regolazione del registro dei colori e di taglio vengono utilizzate videocamere mRC della Q. I.. La rotativa si controlla con due quadri di comando KBA. Contenti dell’avvio positivo della Comet nella metropoli messicana, da sin. a destra Herbert Schmidt della rappresentanza Offset KBA Mexico, Enrique Espinosa della Editorial Ultra e il direttore commerciale KBA Kai Trapp In breve Stampa di giornali del futuro con la KBA Commander CT urante una Open House, a fine maggio, il vecchio cliente della KBA Heraldo de Aragón ha presentato, nell’azienda grafica della casa editrice Impresa Norte a Villanueva de Gállego, ai numerosi rappresentanti di quasi tutte le aziende di stampa di giornali più rinomate convenuti la sua nuova rotativa compatta KBA Commander CT. Gli ospiti sono rimasti molto colpiti delle performance, della semplicità d’uso e della qualità di stampa 4c mostrate durante una dimostrazione pratica. José Manuel Lozano Orus, Managing Director del gruppo Heraldo, ha accolto gli ospiti presentando D loro la moderna azienda grafica con la KBA Comet, consegnata nel 2005, e la nuova KBA Commander CT appena installata. Ed ha assicurato che l’azienda con questo investimento nella Commander CT ad elevata automazione intende assicurarsi vantaggi produttivi e di costi in un mercato mutato. Nella sua presentazione il responsabile commerciale Christian Klein ha illustrato le numerose innovazioni KBA nella tecnologia di stampa di giornali, dove le rotative compatte Commander CT e la sorella Cortina, che stampa senza acqua, eccellono grazie alle tante caratteristiche uniche. Miguel Angel Pérez (destra), direttore della produzione di Impresa Norte, ha spiegato sulla Commander CT gli highlight tecnologici della rotativa compatta molto automatizzata 3TControl, un’impresa del gruppo Heraldo, ha presentato durante la manifestazione la sua tecnica di misura e regolazione per registro dei colori e di taglio e la densità inchiostro, installata sulle macchine. La visita allo stabilimento, con dimostrazioni sulla KBA Commander CT, ha concluso una giornata ricca di informazioni. Prima assoluta per la Genius 52UV e la Universys in Romania Foto di gruppo in occasione del corso di formazione alla KBA-Metronic AG: Gabriel Petcu (Prosystem), M.-F. Osiac, A. Cracium, N. Viorel, O.-A. Bila e Ch. Ududoiu (tutti Monitorul Oficial) assieme agli istruttori Jürgen Leib (Print) e M. Klafke (Prepress) I futuri tecnici e operatori davanti alla Universys. In occasione della formazione dei dipendenti nella tipografia sperimentale della KBA-Metronic a Veitshöchheim, durata una settimana, i futuri operatori si sono potuti allenare sulla nuova tecnologia a rinomata azienda grafica rumena Monitorul Oficial R.A. di Bucarest ha ampliato i suoi impianti di produzione in un sol colpo con due macchine della KBA-Metronic, e cioè una macchina offset Genius 52UV e un sistema di personalizzazione per schede della Universys. Con questo l’azienda intende am- L L’azienda grafica Monitorul Oficial stampa, a parte il maggior quotidiano The Official Journal, soprattutto libri e prodotti di stampa commerciale pliare la sua gamma di prodotti in direzione delle pellicole di materiale plastico e dei supporti da stampa speciali. A parte le copertine per libri, si stampano soprattutto schede in copie multiple, che poi vengono personalizzate sulla Universys con la sua configurazione modulare. Il responsabile tecnico Christian Ududoiu è affascinato della Genius: “La macchina ci ha attratti subito, perché gestisce i cambi ordini nel giro di pochi minuti presentando dopo pochi fogli di avviamento un risultato pronto per la consegna. La Genius 52UV non richiede neanche alcol isopropilico né antiscartino come le nostre macchine per formato grande. Gli inchiostri sono subito asciutti. Non si hanno lunghi tempi di attesa, quando ad es. bisogna stampare il retro di un foglio stampato su un lato, o quando il nostro reparto finitura aspetta la tiratura appena stampata. Gli inchiostri UV ci aiutano da un lato a stampare su materiali delicati, non assorbenti, e dall’altro ad accelerare i cicli.” La Universys è un sistema di personalizzazione modulare, concepito per il formato ISO 85,5 x 54 mm. Con essa la Monitorul Oficial personalizzerà schede stampate in precedenza in copie multiple sulla Genius 52UV, che poi sono state laminate e punzonate con ulteriori operazioni di processo. La Universys contrassegnerà le singole schede individualmente mediante due testine di stampa InkJet, ad esempio con codici PIN, campi con lettere o codici a barre. Le schede possono essere etichettate sulla Universys nello stesso passaggio con un apparecchio per impressione a caldo, ad esempio per proteggere i codici Pin sulle schede telefoniche da sguardi indiscreti. Il sistema di personalizzazione modulare della KBA-Metronic è equipaggiato anche con un codificatore di strisce magnetiche, in modo che si possano scrivere e leggere strisce magnetiche sul retro delle schede. La stampa inline è possibile sia in senso trasversale che longitudinale. Una videocamera di controllo sorveglia i dati stampati e li confronta con la banca dati. Si possono individualizzare sia le schede di carta che quelle di plastica da 0,25 fino a 0,8 mm di spessore. Sito Web interessante: www.monitoruloficial.ro Report 37 | 2010 49 In breve Gli utenti KBA vanno a punti all’International Newspaper Color Quality Club Delle 109 testate accolte nell’International Newspaper Color Quality Club 2010-2012 della WAN-IFRA un terzo viene prodotto su rotative per giornali KBA. La foto mostra alcune delle 36 testate di utenti KBA premiate er l’ambita accoglienza nell’International Newspaper Color Quality Club 2010-2012 della WAN-IFRA quest’anno hanno fatto domanda 162 testate giornalistiche da 43 paesi del mondo. A parte i giornali coldset, per la prima volta sono stati presi in considerazione anche prodotti heatset. Nel nono concorso di questo tipo sono 109 le testate che hanno superato il punteggio minimo richiesto, e che sono state accolte per due anni nel Newspaper Color Quality Club molto apprezzato nel settore. La premiazione per l’eccellente qualità nella stampa di giornali a colori avrà luogo a ottobre alla fiera specialistica per giornali IFRA Expo di Amburgo. P Tra i vincitori vi sono 36 testate giornalistiche che vengono stampate su rotative KBA. Ciò corrisponde ad un terzo di tutti i premi. Gli utenti delle rotative compatte KBA Commander CT (New York Daily News) e KBA Cortina (Freiburger Druck e Rheinpfalz) si sono nuovamente ritrovati tra i più piazzati. Tra i vincitori troviamo i seguenti clienti per giornali della KBA: • Allgäuer Zeitungsverlag GmbH, Kempten (Allgäuer Zeitung), • Dar Alyaum for Press, Printing and Publishing, Dammam, Arabia Saudita (Alyaum Newspaper), • Freiburger Druck GmbH & Co. KG, Freiburg (Badische Zeitung, Der Sonntag), • National Zeitung e Basler Nachrichten AG, Basel, Svizzera (Basler Zeitung), • Büchler-Grafino AG Druckzentrum, Berna, Svizzera (Berner Zeitung), • DB Corp Ltd., Jaipur und Ahmedabad, India (Dainik Bhaskar, Divya Bhaskar), • Diligent Media Corporation Ltd., Bangalore, India (DNA), • Wegener Nieuwsdruk Twente, Enschede, Olanda (De Twentsche Courant Tubantia, Hengelo’s Weekblad), • The Printers (Mysore) Pvt. Ltd., Bangalore, India (Deccan Herald), • Rheinpfalz Verlag e Druckerei GmbH & Co. KG, Oggersheim (Die Rheinpfalz), • Göttinger Tageblatt GmbH & Co. KG, Göttingen (Foto Presse), • FAZ – Frankfurter Allgemeine Zeitung GmbH, Mörfelden e Potsdam (Frankfurter Allgemeine Sonntagszeitung, Frankfurter Allgemeine Zeitung), • Druck- und Verlagshaus Frankfurt am Main GmbH, Neu-Isenburg (Frankfurter Rundschau), • Concentra Uitgeversmaatschappij nv, Hasselt, Belgio (Gazet van Antwerpen), • Wegener Nieuwsdruk Gelderland, Apeldoorn, Olanda (Havenloods Noord), • Feza Gazetecilik AS, Istanbul, Turchia (Zaman), • Ungeheuer + Ulmer KG GmbH & Co., Ludwigsburg (Ludwigsburger Kreiszeitung), • Verlag Lensing-Wolff GmbH & Co. KG, Münster (Münstersche Zeitung), • New York Daily News, USA (New York Daily News), • Nordost-Druck GmbH & Co. KG, Neubrandenburg (Nordkurier), • OÖN Druckzentrum GmbH & Co. KG, Pasching, Austria (Oberösterreichische Nachrichten), • Rheinisch-Bergische Druckerei GmbH & Co. KG, Düsseldorf (Rheinische Post), • West Australian Newspaper Ltd, Perth, Australia (Seven Days Magazine, The West Australian, West Weekend Magazine), • Tamedia AG, Zurigo, Svizzera (Tages-Anzeiger), • Singapore Press Holdings Ltd a Singapore (The Straits Times), • Mediacorp Press Ltd a Singapore (Today), • V-TAB AB, Västerås, Svezia (VLT), • Wetzlardruck GmbH, Wetzlar (Wetzlarer Neue Zeitung), • Brune-Mettcker Druck- und Verlags-GmbH, Wilhelmshaven (Wilhelmshavener Zeitung) e • Heilbronner Stimme GmbH & Co. KG, Heilbronn (Heilbronner Stimme). La KBA si congratula con tutti i membri del Club per il successo. Ulteriore KBA Rapida 106 per la svizzera Fischer AG er una seconda KBA Rapida 106 dopo il 2008, una macchina a cinque colori con torre di verniciatura e uscita prolungata, ha optato la Fischer AG für Data und Print. La nuova macchina verrà installata nel nuovo Businesspark Grünau di Wabern. Lì la Ast & Jakob, Vetsch AG e la Fischer AG für Data und Print costruiranno un centro di media di prepress e stampa comune. Le due aziende si integrano in modo ideale: la Ast & Jakob, Vetsch AG possiede una grande clientela fissa per materiale pubblicitario tra le agenzie e nel settore dei servizi, mentre la Fischer AG für P 50 Report 37 | 2010 Presto la Fischer AG für Data und Print riceverà la seconda Rapida 106, una macchina a cinque colori con torre di verniciatura Data und Print ha i suoi punti di forza nel service per marketing ed editoria e, soprattutto, nel settore delle riviste. Secondo Daniel Troxler, membro della direzione responsabile della tecnica, la Fischer AG für Data und Print con i due impianti KBA Rapida 106 sarà in grado, nell’esercizio su più turni, di operare in modo estremamente flessibile. Daniel Troxler: “L’elevata flessibilità e, in particolare, l’assoluta affidabilità della prima Rapida 106 installata nel 2008 ci hanno convinti. Così adesso abbiamo a disposizione un parco macchine fatto di due modernissime macchine 70 x 100 identiche, con cui soddisferemo in modo ottimale le prestazioni e la qualità richieste.” In breve Tecnica per giornali innovativa per il 150. anniversario aziendale Nuova KBA Commander CT per lo Straubinger Tagblatt l 3 maggio 2010 l’editore Prof. Dr. Martin Balle e i suoi dipendenti del gruppo editore di giornali della Bassa Baviera Straubinger Tagblatt/Landshuter Zeitung hanno avuto in un sol colpo diversi motivi per festeggiare. Davanti a numerosi ospiti di alto rango, del mondo della politica e dell’economia, è stata inaugurata nel nuovo edificio dell’azienda la nuova rotativa da 64 pagine KBA Commander CT ad alta automazione. Allo stesso tempo il Straubinger Tagblatt festeggiava i suoi 150 anni di vita. Oggi il gruppo di media Straubinger Tagblatt/Landshuter Zeitung occupa oltre 500 dipendenti fissi e circa 1.500 collaboratori esterni. Poi anche 1.500 persone che si occupano di recapitare i prodotti. Vengono pubblicati in tutto 15 quotidiani con una tiratura giornaliera complessiva di circa 140.000 copie. A parte il Straubinger Tagblatt, uscito per la prima volta nel 1860, e la Landshuter Zeitung, fondata nel 1849, il gruppo editoriale pubblica nella parte occidentale della Bassa Baviera e in parti dell’Alto Palatinato e dell’Alta Baviera altre dodici edizioni locali per le regioni di Bogen, Cham e di Dingolfing fino a Freising e Vilsbiburg. Poi vi sono numerose offerte online, edizioni di ePaper e partecipazioni a stazioni radiofoniche e televisive locali. I Ampie corrispondenze locali come filosofia di successo Nella regione intorno alle città di Landshut e Straubing lo Straubinger Tagblatt e il foglio gemello Lands- huter Zeitung godono di una posizione di rilievo sul mercato dei media. Un motivo sono le corrispondenze locali complete. La definizione ‘giornale della terra natia’ viene usata consapevolmente e con successo. L’editore Prof. Dr. Martin Balle nell’edizione speciale dello Straubinger Tagblatt uscita in occasione del felice doppio evento: “Questo investimento è stato il più importante nella storia della nostra casa editrice. È utile perché esiste ancora l’esigenza della parola stampata. Per l’anima e lo spirito Internet di gran lunga non è un nutrimento comparabile con il libro o il giornale. Nella nostra terra, il giornale rimane il verbalista più fedele di quanto ci accade intorno. Noi custodiamo il ricordo delle persone della nostra terra.” Con la nuova Commander CT ad alta produttività si è riusciti a posticipare la chiusura della redazione per i propri giornali. Così, a parte i numerosi giornali pubblicitari e gli inserti, essi possono essere prodotti ancora più aggiornati, interamente in quadricromia e con una qualità molto migliore. Grazie a questi vantaggi e alla performance molto convincente della nuova rotativa l’azienda è riuscita anche a conquistare ordini di clienti esterni che un tempo venivano conferiti ad altri. Il responsabile tecnico Wolfgang Heitzer: “A parte i tanti lati positivi che offre la costruzione ergonomica della Commander CT ai nostri stampatori, le soluzioni di automazione introdotte dalla KBA già dieci anni fa, tipo il cambialastre automatico PlateTronic, hanno decisamente ridotto i tempi di avviamento, gli scarti e il fabbisogno di manutenzione. Per il nostro obiettivo di avere una produzione attuale, orientata su gruppi target, convincente dal punto di vista qualitativo e orientata sui costi, la KBA Commander CT offre nella stampa offset convenzionale dei vantaggi straordinari.” High-tech per la Bassa Baviera La rotativa da 45.000 giri cil./ora ha quattro torri da otto compatte ampiamente automatizzate, su cui si riescono a produrre nel formato berlinese giornali broadsheet a quattro colori di fino a 64 pagine oppure prodotti tabloid di fino a 128 pagine. Poi vi sono quattro cambiabobine KBA Pastomat C, due piegatrici a ganasce KF 5, ciascuna con due coni di piega, e tre quadri di comando centrale KBA ErgoTronic. La Commander CT a larghezza doppia per Straubing è stato il secondo impianto 4/2 di questo moderno tipo di macchina in Baviera, dopo l’installazione pilota presso il gruppo di media Main-Post di Würzburg. L’anno prossimo l’editore di giornali dell’Alto Palatinato Der neue Tag di Weiden metterà in servizio la terza Commander CT in Baviera e la prima in Europa nella configurazione 6/2 a larghezza tripla. Non mi si venga ancora a dire che i Bavaresi sono conservatori. Dal punto di vista tecnico sicuramente non è vero. Klaus Schmidt klaus.schmidt@kba.com L’editore Prof. Dr. Martin Balle mentre saluta gli ospiti all’inaugurazione della nuova rotativa e per la festa dei 150 anni di vita dello Straubinger Tagblatt SIGLA EDITORIALE Report è la rivista per i clienti del gruppo imprenditoriale Koenig & Bauer (KBA): Koenig & Bauer AG, Würzburg Friedrich-Koenig-Straße 4 97080 Würzburg Germania Telefono: (+49) 931/909-4336 Telefax: (+49) 931/909-4101 www.kba.com E-Mail: kba-wuerzburg@kba.com Koenig & Bauer AG, Radebeul Friedrich-List-Straße 47 01445 Radebeul Germania Telefono: (+49) 351/833-2580 Telefax: (+49) 351/833-1001 www.kba.com E-Mail: kba-radebeul@kba.com KBA-Metronic AG Benzstraße 11 97209 Veitshöchheim Germania Telefono: (+49) 931/9085-0 Telefax: (+49) 931/9085-100 www.kba-metronic.com E-Mail: info@kba-metronic.com KBA-Grafitec s.r.o. ˇ Opocenská 83 51819 Dobruška Repubblica Ceca Telefono: (+420) 494/672-111 Telefax: (+420) 494/623-675 www.kba-grafitec.cz E-Mail: grafitec@kba-grafitec.cz Editore: Gruppo imprenditoriale Koenig & Bauer Responsabile per il contenuto: Klaus Schmidt, direttore comunicazione del gruppo KBA, Würzburg Layout: Pia Vogel, VOGELSOLUTIONS.COM Il responsabile tecnico Wolfgang Heitzer ha illustrato agli ospiti gli aspetti positivi della rotativa compatta ad elevata automazione Produzione del numero speciale per l’inaugurazione ufficiale con assistenza religiosa Stampato nella Rep. Fed. Tedesca Report 37 | 2010 51