Maltempo, disastro annunciato

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Tifosi stufi: Sud vuota contro il Chievo Medaglia d’argento
ANCORA DOPING
REBELLIN POSITIVO
ALLE OLIMPIADI
DI PECHINO
Anagnina
STALLA ABUSIVA
DEI CASAMONICA
VIENE ABBATTUTA
DALLE RUSPE
ROMA P. 39
ROMA P. 12
LA ROMA PERDE
ANCHE LA CURVA
SPORT P. 42
«Il flop di
“Bellissima”?
Eravamo otto fighe
buttate lì con il culo
di fuori e può
non piacere»
Manila Nazzaro
EX MISS ITALIA
Tra le “Bellissime” del Bagaglino
chiuso anticipatamente
Roma 21°
dnews.eu 10°
29.04.2009
Mercoledì
Anno 2, numero 80
Maltempo, disastro annunciato
>>CITTÀ KO Centinaia di alberi caduti, traffico in tilt, >>L’EMERGENZA Rischio danni per i monumenti,
strade allagate: «Le potature sono state fatte male». primo maggio sott’acqua. Nord in ginocchio_P. 5, 21
L’allarme
Febbre suina
nuovi contagi
«Rischio zero
per l’Italia»
L’Oms: epidemia evitabile
ma meglio essere preparati
La Regione Lazio dispone
il piano speciale_P. 7, 18
Il bilancio
Sono rimaste solo le chiacchiere
>>Da mostro a star tv, Racz fu “consolato” con decine di offerte
di lavoro. L’avvocato: dopo i proclami non c’è stato più nulla_P. 8
Il primo anno
di Alemanno
«I 10 impegni
mantenuti»
Il sindaco: città portata
fuori dall’emergenza
Il Pd va all’attacco
«Falso, si vergogni»_P. 6
L’editoriale > ORDINANZE BIZZARRE E NORME CHE INVECE SERVIREBBERO_Antonio Cipriani_P. 2
2
La due
Ordinanze
bizzarre
e norme
che invece
servirebbero
A NTONIO C IPRIANI
D I R ET T O R E
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_Che Paese strano che siamo. Basta dare uno sguardo alla pagina
qui a fianco, per scoprire l’Italia
dell’impegno futile. Dove a botte di
ordinanze bizzarre i sindaci regolano le sciocchezze più incredibili,
operano i divieti meno essenziali,
elevano contravvenzione per un
asciugamano segnaposto sulla
spiaggia o – perché no? – per il
cappello occupa posto sul tram. E
dove, con una incoerenza nazional
politica, appare tutt’altra attenzione per la speculazione edilizia, per
le operazioni losche degli arraffoni
politico-finanziari, per la sicurezza
nelle scuole pubbliche. Si percepi-
sce un sottofondo di simpatia istituzionale per chi frega il prossimo.
Questo mi ha sempre colpito: la
vocazione all’appropriazione dei
beni pubblici da parte di pochi privati, di fronte al silenzio (spesso
complice) di chi dovrebbe garantire il bene pubblico. E soprattutto
di fronte all’indifferenza, provata
da anni e anni di ingiustizie, da
parte di chi dovrebbe avere tutto
l’interesse a non vedersi privare di
un qualcosa che è della collettività.
Quindi di ognuno di noi. Per questo, nei giorni scorsi, abbiamo proposto l’idea semplice dell’etichetta
sulla casa (dopo quello che è suc-
MERCOLEDÌ 29_APRILE_2009
cesso a l’Aquila...). Come primo
passo per costruire un percorso in
cui tutti siano garantiti. Da norme
eticamente valide, che non favoriscano i soliti noti, ma il diritto di
tutti a non essere truffati, a non
vedere i propri figli morire sotto le
macerie. Che si costruiscano case
solide, ha detto ieri il Papa. Ebbene, per farlo l’avidità di pochi farabutti deve essere accantonata a
vantaggio di quei costruttori bravi
e seri. E le istituzioni ci devono
aiutare a farlo, penalizzando chi
vuol truffare e aiutando con la
“trasparenza” icittadiniperbene(ancheselasciamol’asciugamanofuoriposto).
Mercoledì
29_04_2009
GLOBUS
_Influenza suina, pandemia inevitabile
_Confermati quattro casi nella Ue e ci si prepara all’arrivo del
virus in Italia. Seimila le chiamate al numero verde. Pg. 18
GLOBUSAA
_Il Papa all’Aquila: «Ora case solide»
_Il Pontefice ha visitato i terremotati e ha lanciato un appello:
«La comunità civile deve fare un esame di coscienza». Pg. 19
GLOBUS
_Allarme maltempo in tutta la penisola
_La pioggia incessante ha provocato danni e disagi; un disperso a Pavia e 6mila evacuati ad Alessandria. Pg. 21
TENDENZE
_L’invecchiamento si combatte a tavola
_Particolarmente diffusi i metodi di cottura anti-age, che non
rinunciano però al gusto delle pietanze. Pg. 23
CULTURE
_“Lezioni d’amore” di Penelope
_La Cruz sarà protagonista del film
della Coixet tratto da Philip Roth. Pg. 28
Sport
IPOTESI MARANELLO
PER FERNANDO ALONSO
| | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | ||
IL SEMAFORO
Baldini
Marco
rdi
Berisa
Fe
ronica
Scoppellitti
Ve
_«A Fiorello mi lega
un cordone ombelicale, ma è giusto
che anche io, come
lui, faccia anche
programmi da solo» dice a “Diva e
donna”. Forse non
ha tenuto conto di
qualche differenza..
_Il vincitore del
Grande Fratello 9
confessa a “Chi”:
«Francesca ed io
abbiamo fatto
l’amore: lei è passionalissima». Non
proprio un gentleman: certe cose
non si rivelano!
_Noemi, rivelazione
di X-Factor, si confida a “Tu Style”: «È
stato fantastico lavorare con Morgan.
Mi piacerebbe molto che scrivesse
una canzone per
me». I due sono diventati... amici?
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VINCITORE GF
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News
3
IL CASOIN UN’INTERROGAZIONE
AL PARLAMENTO EUROPEO
TUTTE LE MISURE PIÙ STRANE
Niente zoccoli
né baci in auto
boom di divieti
nel Belpaese
Tra le norme più fantasiose
quelle che impediscono
di usare gli skateboard
ed i fuochi di artificio.
>>
Marcello Lembo
Roma
Sindaci sceriffi, campioni di sicurezza ma anche di fantasia. A
quasi un anno infatti dall’entrata in vigore del decreto legge 92
de ll’agosto del 2008 che ha
esteso i poteri dei primi cittadini in materia di ordine pubblico in Italia sono fioccati
provvedimenti di ogni tipo. Ordinanze che hanno finito per
trovare eco mediatica anche
all’estero e che sono riassunte
in una interrogazione al Parlamento europeo presentata da
Marco Cappato, eurodeputato
della Rosa nel Pugno.
Le spiagge del divieto
Nel mirino dei sindaci in particolare sembrano esserci finite
le spiagge. Per esempio a Lido di
Dante, comune di Ravenna, il
sindaco ha vietato di prendere il
sole in topless. Giuseppe Misiti,
sindaco di Sirolo in provincia di
Ancona, invece s’è inventato il
divieto di prenotazione del posto con l’asciugamano e anche il
divieto di portare cani e gatti in
spiaggia. Sempre sul fronte animali Giuseppe Misiti aveva
creato non poche polemiche in
passato emanando un provvedimento che bloccava l’accesso
in piazza ai cani, anche al guinzaglio, e impediva di avere più di
due gatti a famiglia. Ma tornando all’estate e al mare, da segnalare anche le ordinanze anti
zoccoli, calzature vietatissime
per le strade e le spiagge di Positano e Capri.
Complesso infine il caso di
Eraclea, località balneare in
provincia di Venezia, dove
un’ordinanza dello scorso agosto, ha imposto la concessione
di un’autorizzazione per qualunque modifica alla spiaggia,
“fatta anche attraverso movimenti di sabbia”. Norma che se
applicata alla lettera vieterebbe
la costruzione dei classici castelli, passatempo nostrano tra
i più antichi e diffusi tra i bimbi.
Anche se, assicurano dal Comune, paletta e secchiello selvaggio non saranno certo multati.
Parchi e panchine
La spiaggia non è ovviamente
l’unico bersaglio privilegiato
del sindaco sceriffo. Ad essa si
affianca per esempio la panchina (specie nel caso dell’equazione: panchina uguale degrado).
E se alcuni sindaci leghisti al
nord hanno pensato ad impedimenti di natura fisica (le scomode panchine “antidegrado”
volute dal veronese Flavio Tosi
o l’ex primo cittadino di Treviso
Gentilini che le panche le ha fatte addirittura togliere dalle
piazze) molti invece si sono limitati a impedirne l’uso, almeno in parte. Succede a Voghera,
per esempio, dove non ci si può
sedere dopo le 23. Oppure a Viareggio dove invece rischia grosso chi, vuoi per dormire, vuoi
per stare più comodo, sulla panchina poggia i piedi. Non va meglio per i parchi pubblici. Se il
divieto di fumo, lanciato a Napoli dal sindaco Rosa Russo Iervolino, è stato poi ripreso dai
colleghi di Verona e Bolzano, è
senz’altro più originale quella
di Novara, dove a sostare in tre
nei parchi pubblici dopo le ore
23.30 si rischia una multa fino a
500 euro. Agli amanti della na-
Nel mirino
Spiagge e panchine
le più bersagliate
ad Eraclea multe
per i castelli di sabbia
Lucciole
Da Padova in poi
Sono le ordinanze anti
lucciole quelle messe
in atto con più
frequenza dai sindaci
in Italia. Ad inaugurare
un provvedimento del
genere è stato il
sindaco di Padova
Flavio Zanonato,
presto imitato da
molti altri.
tura poi non farà piacere sapere
che nell’Alto Adige vige il divieto di raccogliere funghi, mentre
sul monte Gran Paradiso rischia fino a 1.000 euro di multa
chi raccoglie i frutti di bosco.
Amore e passatempi
Affettuosi e passionali, evitate
Eboli. Nel comune in provincia
di Salerno sono assolutamente
vietati baci e coccole in auto.
Chi al fuoco della passione preferisce quello d’artificio sappia
che a Positano le feste con i botti
sono vietate (con l’unica eccezione del sabato). Non c’è pace
neanche per chi ama andare in
skateboard, non a Viareggio almeno dove le tavole con le ruote
non sono viste di buon occhio.
Sacra la siesta infine a Forte dei
Marmi, dove per evitare il rumore è vietato anche falciare
l’erba nei weekend e nelle ore
pomeridiane. <<
Bottiglie
Plastica no
Tra le più diffuse
ordinanze anche
quelle anti vetro, ma il
divieto di vendita delle
bottiglie si estende
alla plastica. È il caso
di Genova, dove nel
corso della notte
bianca è stata vietata
anche la classica
bottiglietta.
I dati
Ai primi cittadini piace l’ordinanza
in un anno emanate più di 600 misure
Nella classifica vince il nord ovest con il 40% del totale
_Dall'estate scorsa ad oggi sono
stati circa 600 i provvedimenti
adottati dai sindaci in materia di
sicurezza. Nei dati elaborati
dall’Anci a farla letteralmente da
padrone è il nord Italia, dove sono
state emanate il 66,7 per cento del
totale delle ordinanze. In questa
particolare classifica il nord ovest
supera poi il nord est, dal primo
arrivano il 40,3 per cento delle
ordinanze da est invece ne
arrivano “solo” il 26,4 per cento.
Molto staccati, centro, sud e Isole.
Al sud le ordinanze sono solo il
14,9 per cento, al centro si
fermano all'11, alle isole
addirittura la percentuale è del
6,7.
Tra le metropoli il 75% (otto su un
totale di dodici) ha adottato
qualche provvedimento di
urgenza. Le percentuali si fanno
più rarefatte quando si parla di
piccoli paesi. Solo l'uno per cento
tra quelli con meno di cinquemila
abitanti ha adottato un'ordinanza.
4
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Roma
È tuttora disoccupato
Parla Alemanno
Febbre suina
RACZ? GIÀ DIMENTICATO
«PER LUI SOLO PROCLAMI» _P. 8
I DIECI IMPEGNI
MANTENUTI
DAL SINDACO_P. 6
IL PIANO DISPOSTO
DALLA REGIONE
PER L’ALLARME_P. 7
5
La sovrintendenza
Buche d’acqua
Tiburtina allagata, traffico
in tilt in molte altre zone
di Roma _DNEWS
Temporali Strade allagate, centinaia gli interventi dei pompieri per i rami caduti. Tangenziale Est chiusa, traffico in tilt
Alberi e paralisi, non è cambiato nulla
Legambiente denuncia
«Potature fatte male
e cittadini non informati
dei lavori in corso in città».
>>
Michela Giachetta
Roma
Strade allagate, centinaia di rami caduti, traffico in tilt. Tangenziale chiusa per ore per un
cartellone pericolante, moltissime chiamate ai vigili del fuoco. Limitate le corse del mezzi
pubblici. E un areo dirottato. Il
maltempo si scatena sulla Capitale e provoca l’inferno. Roma
soccombe sotto l’acqua. Gli Internazionali di tennis pure. E i
romani ne pagano le conseguenze.
Le prime avvisaglie c’erano
state lunedì sera. Tratti di Tiburtina allagati. Ponte Matteotti anche. E la Nomentana
non era in condizioni migliori.
Ma ieri la situazione è precipitata. Traffico in tilt nella zona di
Porta Maggiore e San Giovanni
a causa della chiusura di un tratto della tangenziale est, da ponte Lanciani e Batteria Nomentana. Chiusura dovuta al danneggiamento di un pilone di un
cartello della segnaletica stradale e sollecitata dalle numerose chiamate dei cittadinipreoccupati per la situazione di pericolo. Il Codacons parla anche
di «informazioni carenti o addirittura sbagliate fornite ai caselli dell’A24. Presso il casello di
Tivoli, ad esempio, si comunicava agli utenti la presenza di
code a tratti, quando invece il
traffico era completamente paralizzato e un pezzo di tangenziale chiusa».
Per il forte traffico che si è formato nella zona limitate anche
le corse delle linee dei tram 5, 14
e 19 a Porta Maggiore. Centralino dei vigili del fuoco bollente
per le tante telefonate arrivate
dai romani per segnalare rami
di alberi caduti, buche, strade
allagate e mancanza di luce: oltre 200 gli interventi effettuati
oggi dai pompieri. A creare disagi soprattutto alberi caduti o
pericolanti per i quali i vigili del
fuoco hanno dovuto effettuare
interventi di abbattimento e
messa in sicurezza. E ora legambiente denuncia: «Alberi potati
male e cittadini non informati
sui lavori in corso. Le conseguenze sono sotto gli occhi di
tutti». In tilt anche il 113: oltre
1600 le chiamate giunte ai cen-
Negli aeroporti
Voli in ritardo,
un aereo della Ryanair
è stato dirottato da
Ciampino a Fiumicino
tralini della questura di Roma
lunedì per l’emergenza maltempo. In alcune strade si è verificato il cedimento del manto
stradale a causa della pioggia
battente, come in via Prenestina all'altezza del chilometro
1064 in direzione centro, in via
Pontina al chilometro 19 in direzione sud e in via Zavatterello.
In via della Moletta invece si è
verificato uno dei tanti allagamenti. Problemi per gli automobilisti sul Gra, sull’Ostiense,
su Colombo, Tiburtina, Nomentana, Salaria e sulla Pontina.
Non è andata meglio a chi doveva prendere l’areo. Le cattive
condizioni metereologiche, in
particolare la forte pioggia e la
scarsa visibilità nell’area circostante lo scalo di Ciampino hanno causato qualche ritardo negli atterraggi e decolli dei velivoli. Un volo della Ryanair proveniente da Stoccolma, che doveva atterrare a Ciampino alle
9.55, è stato dirottato su Fiumicino, dove è atterrato circa un'ora dopo. Pioggia anche dentro
l’aeroporto. Cestini della carta
usati per raccogliere l'acqua
piovana infiltrata dal soffitto in
alcune sale d'attesa dello scalo
di Ciampino. Anche gli Internazionali di tennis in corso al Foro
Italico sono andati avanti a intermittenzaperlapioggia. <<
L’allerta non cessa
Primo maggio
a rischio pioggia
Protezione civile: la tregua
non ci sarà prima di 36 ore
Pioggia violenta, strade
bloccate e traffico in tilt.
L’allerta rimane. Il maltempo
che da lunedì si abbatte su
gran parte della Penisola non
darà tregua per le prossime
24-36 ore. In tutta la regione,
secondo la protezione civile, si
prevedono precipitazioni
sparse, anche a carattere di
rovescio o temporale. Per non
farsi mancare nulla, non
mancheranno raffiche di vento
forte e fulmini. Primo maggio a
rischio pioggia quindi nella
Capitale. E il concerto
potrebbe avere meno
spettatori del solito,
considerato che i giovani
arrivano da tutta Italia per
assistere all’evento di piazza
San Giovanni. Ma tutt’Italia è
sotto la pioggia. _
«Il maltempo
per i monumenti
è più insidioso
del terremoto»
>> «Il maltempo più insidioso del terremoto per i monumenti di Roma». Ne è convinto Angelo Bottini, sovrintendente ai Beni archeologici di Roma. «Questa insistenza del maltempo è potenzialmente più dannosa
rispetto agli eventi sismici,
perchè l'acqua scava e quindi ci possono essere sorprese anche a distanza di tempo.
L'acqua - spiega - disgrega,
quindi pur in mancanza di
indizi potrebbero esserci
sorprese inaspettate». Bottini puntualizza che «non
abbiamo per ora nessuna segnalazione di danni ulteriori
da parte dei funzionari che si
trovano sul posto. Immagino che alla Domus Aurea,
con questi giorni di pioggia,
come di consueto ci sia stato
e ci sarà un incremento di
precipitazioni all'interno.
Questo lo posso dire anche
senza fare un sopralluogo».
Risponde così in maniera indiretta a Francesco Giro,
sottosegretario ai Beni culturali che qualche ora prima
aveva parlato della necessità
di fare un sopralluogo sul
Foro Romano per verificare
ad esempio se non sia di nuovo necessario chiudere la
Domus Aurea perché allagata, oppure la Domus di Livia
al Palatino». Bottini spiega
che «non è stata fatta ancora
nessuna ricognizione nell'area archeologica centrale,
anche perché non abbiamo
avuto segnalazioni specifiche. Faremo un controllo e
poi saremo in grado di fare
una valutazione». <<
6
Roma
Celebrazioni I 10 punti qualificanti dell’azione della nuova maggioranza
Un anno di governo Alemanno
«Ecco le promesse mantenute
a partire dal piano anti-decifit»
Grande parata di assessori
che illustrano i risultati
ottenuti. Dalla casa
ai servizi sociali, da Roma
Capitale alla manutenzione
delle strade.
>>
Fabio Albertelli
Roma
Il fiore all’occhiello? «L’uscita
dall’emergenza bilancio e il risanamento dei conti». Il rammarico? «I ritardi accumulati
sul piano nomadi a causa dei
problemi avuti nella gestione
commissariale dell’emergenza». Il momento più drammatico? «Il rischio esondazione del
Tevere». La festa per il primo
anno di governo si è appena conclusa in Consiglio e le dichiarazioni a margine del sindaco
Gianni Alemanno coloriscono
la lunga sequenza di dati che ciascun assessore ha elencato a illustrare l’attività messa in campo.
La festa proseguirà nei prossimi giorni con l’annunciata visita del premier Silvio Berlusconi in Campidoglio, in occasione
dell’approvazione della legge su
Roma capitale prevista a ore.
Che fa capo alla disponibilità del
governo e all’impegno in prima
persona del vicesindaco Mauro
Cutrufo (che ha anche messo in
rampa di lancio il secondo Polo
turistico). Roma capitale viene
inserita da Alemanno tra le 10
Tempo di bilanci
La conferenza della giunta
Alemanno ad un anno
dall’inizio dei lavori _OMNIROMA
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promesse mantenute assieme
alla commissione Marzano. Al
top degli impegni adempiuti restano, naturalmente, il piano di
rientro dal debito di 9, 6 miliardi
e l’aumento del rating. Sui quali
si è soffermato l’assessore Ezio
Castiglione ricordando la manovra di bilancio 2009 da 8 miliardi e 835 milioni, vale a dire
+19% rispettoa quelladell'anno
precedente. Con un aumento di
investimenti del 22% nei servizi
sociali, del 9% nei municipi, del
62% nelle manutenzioni straordinarie, del 13% nella cultura.
Alemanno rivendica poi il
nuovo Patto per Roma sicura,
l’armamento della polizia municipale e le ordinanze anti prostituzione e degrado. Il tutto
condensato nel dato incontestabile «di un calo del 26% del
numero dei reati». Del parcheggio del Pincio archiviato, della
revoca dell’appalto Romeo e
dell’incremento dei fondi per la
manutenzione stradale (altri
due impegni messi a segno) ha
parlato l’assessore Fabrizio
Ghera. All’assessore Sergio
Marchi il compito di illustrare
altri punti della top ten: la rifor-
Il rammarico
«Ci sono ritardi per
i campi rom dovuti ai
problemi intervenuti
con il commissario»
ma del trasporto pubblico locale
e gli investimenti per le metro
politane, certi per la B1 e B2, in
via di definizione per la D. Nona
promessa mantenuta il sostegno alle famiglie. Attraverso la
Carta bimbo presentata dall’assessore Sveva Belviso e l’aumento dei posti nei nidi (con
stabilizzazione dei precari) illustrato dall’assessore Laura
Marsilio. Infine i campi nomadi.
«Anche se abbiamo cominciato
a risanare il Casilino 900 e fare il
regolamento - ha detto Alemanno - volevamo partire prima con
lacostruzione deicampi checomunque sarà avviata prossimamente».
Oltre i dieci risultati raggiunti, nella parata delle cose fatte c’è
spazio per la politica ambientale concentrata sul nuovo piano
per la raccolta rifiuti e sulla manutenzione verde. L’assessore
Alfredo Antoniozzi (Casa) conferma, invece, l’obiettivo dei 30
mila alloggi attraverso l’housing
sociale spiegando che sono state
regolarizzate le posizioni Erp e
sono arrivate 300 risposte al
bando per i nuovi ambiti di riserva. Infine la Cultura di Umberto Croppi con gli oltre 2,4 milioni di visitatori per eventi e
mostre e i finanziamenti cresciuti per l’estate romana. «Ora conclude Alemanno - possiamo
guardare avanti. Fra 5 anni avremo una città all’altezza delle altre grandi capitali europee».
Primo cittadino
Il sindaco Gianni
Alemanno _OMNIROMA
Le reazioni Da Morassut ai consiglieri: fallimento
La contraerea Pd
«C’è da vergognarsi
sono tutti dati falsi»
>> «Surreale retorica del nulla», dice il capogruppo pd Umberto Marroni. «Un bilancio
che non porta crescita», rilancia Alfredo Ferrari. «È bastato
solo un anno per distruggere
quanto fatto nel campo della
formazione, dell'integrazione
e della coesione sociale», segnala Paolo Masini. «Il massimo lo si raggiunge sui permessi
sosta per persone con disabilità, con una riforma in realtà
bloccata in Commissione da
mesi mentre continuano a rimanere inevase oltre 1400 domande», sbotta Daniele Ozzimo. Da tutto il gruppo consiliare pdparte lacontraerea, affiancata dalle bordate della Sinistra che con Gemma Azuni
evidenzia l’abbandono delle
periferie. Ma è il coordinatore
romano del pd, Riccardo Milana a ironizzare sulla giunta
Alemanno che «oggi invano ha
tentato di raccontare alla cittadinanza una Roma che non
c'è. Un anno di cose non fatte, è
questo il bilancio di 12 mesi targati Alemanno. Così oggi troviamo una città in stand by senza che sia stata messa in campo
finalmente un'idea chiara di
città». E mentre il consigliere
capitolino Giulio Pelonzi critica la visione che il centrodestra
ha della cultura («identità e
tradizione, eliminazione delle
barriere burocratiche con
commissariamenti delle Sovrintendenze e privatizzazione della produzione culturale»), il segretario regionale Roberto Morassut fa il contro
elenco e grida «dati falsi, è una
vergogna». In un anno di pa-
role «sono stati bloccati centinaia di milioni di euro di opere
pubbliche e i dati sulla sicurezza sono allarmanti . La città è
spenta: le politiche culturali,
l'industria turistica, i servizi
sociali alla persona arretrano
sensibilmente». Il fallimento
di Alemanno, secondo Morassut, si registra in particolare su
tre temi: «Il blocco di un piano
casa per 13.000 alloggi al quale
si contrappone l’apertura alla
rendita fondiaria. Alemanno
aveva promesso l'assunzione
di 15.000 vigili e non riesce a
inquadrare i 500 vigili assunti
da Veltroni mentre l'idea di assegnare l'arma ai vigili è respinta dal 70% del Corpo. E
mentre si insegue il Parco a Tema si è trascurato di preparare
l'evento Roma 2009 e gli impianti sono in ritardo».
L’ex assessore
Affondo di Touadì
«Che fine ha fatto
la sicurezza?»
«Basta leggere la cronaca degli
ultimi dodici mesi per certificare
la debacle della destra sulla
sicurezza: atti di razzismo,
coltelli, risse. Nel solo weekend,
l'aggressione a una turista e
l'ennesimo episodio di bullismo.
Alzi la mano il romano che
dichiara che nel suo quartiere la
sicurezza sia migliorata». Parola
del deputato pd Jean-Leonard
Touadi, ex assessore alla
Sicurezza.
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Sanità Il piano della Regione: equipe di 90 medici allertata negli ospedali romani
Influenza suina, 14 test negativi
«Siamo pronti per ogni emergenza»
Il vice governatore
Montino lancia messaggi
tranquillizzanti e convoca
tutti i dirigenti sanitari per
mantenere alta la guardia.
Tavolo Gli assessori Antoniozzi, Di Carlo e Cecchini _OMNIROMA
>>
Fabio Albertelli
Roma
Quattordici persone monitorate (tutte provenienti dal
Messico), nessun caso di influenza suina riscontrato. I
controlli messi in campo dalla
sanità laziale sono rassicuranti, ma lo stato di allerta rimane
alto. Ieri pomeriggio il vice governatore Esterino Montino
ha convocato tutti i responsabili del sistema sanitario laziale, di quello veterinario nonchè
i dirigenti dello scalo aeroportuale di Fiumicino. «Vogliamo
lanciare un messaggio di tranquillità», ha poi detto Montino
incontrando i giornalisti con il
direttore generale dell'Asp
Claudio Clini. Un equipe di 90
medici è stata allertata all'interno dei pronti soccorso degli
ospedali regionali. Sono 120 le
dosi di farmaci antivirali già disponibili presso lo Spallanzani, per fronteggiare qualsiasi
Regione Accordo al Tavolo interistituzionale
Entro giugno e in 5 punti
la nuova legge sulla casa
emergenza. «Abbiamo un numero elevato di dosi di antivirale a disposizione - ha spiegato Clini - allo stato attuale non
abbiamo casi di segnalazione
di positività ai test di primo livello». La Regione rimane in
contatto diretto con i ministeri
Gli antivirali
«Sono 120 le dosi
di farmaci già
a disposizione
allo Spallanzani»
competenti, «in Italia ci sono
10 milioni di dosi di farmaci antivirali disponibili - ha aggiunto Montino - abbiamo prenotato un certo numero di dosi di
farmaci antivirali che ci permetteranno di intervenire immediatamente qualora fosse
necessario. Nei prossimi giorni
inoltre verrà recapitata ai medici di famiglia una lettera contenente le informazioni utili da
veicolare a quei pazienti che si
presenteranno con sintomi riconducibili a quelli della cosiddetta influenza suina». <<
>> Revisione per rendere attuale il fascicolo di fabbricato
(misure antisismiche); semplificazione delle procedure
urbanistiche per il recupero
di nuove aree nei Prg; variazione di destinazioni d’uso
negli spazi non utilizzati o
adibiti a negozi del patrimonio pubblico recuperando in
tal modo circa 1800 alloggi;
definizione di criteri e caratteristiche degli alloggi sociali;
semplificazione del procedure di vendita delle abitazioni
pubbliche. Sono questi i punti salienti che costituiranno
la nuova legge sull’housing
sociale che entro giugno verrà varata dalla Regione. Sul
testo di una legge condivisa
stanno lavorando Regione,
Comune di Roma e Provincia
che ieri si sono di nuovo seduti al Tavolo interistituzionale per fissare il cronoprogramma. Il tavolo «si riunirà
nuovamente tra dieci giorni ha detto Di Carlo - con l'obiettivo di produrre entro fine
giugno il documento condiviso che sarà la ricaduta regionale dell'accordo Stato- regioni sul Piano casa». <<
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Le motivazioni Il giallo della confessione ritrattata
“Pressioni probabili”
ecco perché il riesame
ha scagionato Isztoika
Dimenticato da tutti
Il romeno Racz con il legale
La Marca _OMNIROMA
Il caso Dopo l’apparizione a “Porta a porta” piovvero le offerte di impiego
Dal carcere alla riabilitazione
ma Racz è ancora senza lavoro
Fu scagionato dagli stupri
del parco della Caffarella
e di Primavalle e indicato
come “capro espiatorio”
Ma dopo gli annunci,
nessuno si è più fatto vivo.
>>
Gianluca Mancuso
Roma
Finora soltanto chiacchiere.
Karol Racz, il romeno scagionato (dopo oltre un mese di
carcere) dagli stupri del parco della Caffarella e di Primavalle, è rimasto in Italia,
ma da disoccupato. «Delle
proposte di lavoro arrivate spiega l’avvocato Lorenzo La
Marca, difensore di Racz non se n’è fatto assolutamente nulla. Stiamo ancora
aspettando». Nei giorni scorsi era tramontata l’opportunità di un posto di lavoro nel
ristorante che il celebre chef
Filippo La Mantia sta per
inaugurare all’interno
dell’hotel Majestic di Roma.
La Mantia ha dovuto fare retromarcia quando tre cameriere hanno annunciato in
una lettera il licenziamento
in caso di assunzione di Racz.
Hanno scritto - a chiare lettere - di non voler lavorare
con un romeno “accusato di
stupro”.
Nulla di fatto, almeno finora, per la proposta avanzata
da Fulvio Pierangelini, l’altro
celebre chef che aveva annunciato l’apertura di un ristorante a Salemi, il comune
trapanese guidato dal sindaco Vittorio Sgarbi. Pierange-
Lo sfogo del difensore
Il legale del romeno:
siamo ancora in attesa
Nessun segnale anche
dallo chef Pierangelini
lini, titolare del noto ristorante “Gambero rosso”di San
Vincenzo (in provincia di Livorno), aveva accolto proprio
l’invito di Sgarbi, annunciando che il locale, che sarà aperto nel palazzo del Comune, si
chiamerà “La Tolleranza”.
Ma dopo i proclami, finora
non è arrivata alcuna proposta concreta al difensore del
romeno. Racz, attualmente,
si trova ancora in Italia. Dopo
l’apparizione nella trasmissione televisiva “Porta a Porta” - dove aveva detto in lacrime di “voler restare in Italia” - erano piovute le offerte
di lavoro. Tra le altre quella di
Salvatore Buzzi, titolare della
“Coop 29 giugno” come giardiniere e di Giuseppe Muzi,
titolare di una azienda agricola a Tocco Casauria, in provincia di Pescara, come bracciante agricolo. Per ora soltanto parole. <<
>> In dodici pagine i giudici
del Riesame, presidente Antonio Lo Surdo, spiegano
perché hanno archiviato l’accusa di calunnia nei confronti di Isztoika Loyos, il romeno
scagionato dallo stupro al
parco della Caffarella. Loyos
aveva, infatti, ritrattato la
confessione in cui si auto accusava dello stupro, sostenendo di aver subito “pressioni” dalla polizia romena
durante il primo interrogatorio avvenuto in questura.
Un interrogatorio poi reso
pubblico dagli inquirenti
che, tuttavia, hanno autorizzato la diffusione soltanto di
tre minuti delle 2 ore e 40
dell’interrogatorio. «Isztoika non si è trincerato dietro
accuse generiche e confuse,
ma ha illustrato in modo sufficientemente articolato le
specifiche modalità con le
quali sarebbe stato sottoposto a pressione dagli inquirenti romeni per ottenere la
sua confessione». Secondo il
tribunale per il riesame,
“nessuna valenza probatoria, infine, può evidentemente attribuirsi alle assicurazioni, provenienti da entrambe le polizie, circa il
mancato ricorso a mezzi di
coercizione fisica o psicologica durante l’interrogatorio
dello Isztoika, dato che nessuno può essere costretto ad
accusarsi di fatti delittuosi.
La disamina del materiale
probatorio conduce, dunque,
a conclusioni difformi da
quelle ritenute dal gip”. <<
Delitto Reggiani Il killer di nuovo a giudizio
Accusò dell’omicidio un altro
Mailat finisce sotto processo
>> Nuovo processo per Romulus Nicolae Mailat, il romeno già condannato nell’ottobre scorso a 29 anni di reclusione per la morte Giovanna Reggiani, rapinata e violentata nei pressi della stazione
ferroviaria di Tor di Quinto il
30 ottobre del 2007 e deceduta dopo due giorni per le ferite
riportate a seguito di quell’aggressione. Il gup Barbara Callari ha infatti rinviato a giudi-
zio il romeno per l’accusa di
calunnia. Accolta così la richiesta del pm Maria Bice Barborini. Il processo avrà inizio
il 23 ottobre davanti ai giudici
della decima sezione penale
collegiale. La contestazione,
in particolare, fa riferimento
ad aver accusato del delitto
Reggiani, pur sapendolo innocente, Vassili Gheorghe
Neamtu, figlio di Emilia, la supertestimone dell’accusa. <<
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La vittima ha nove anni
Con la scusa del gioco
molesta una bambina
preso custode orco
Violenza sessuale >>La bimba era stata affidata
dalla madre che doveva sbrigare delle commissioni
>>
Valerio Albensi
Roma
H
a abusato di una
bambina di nove anni
con la scusa di fare un
gioco insieme. L’uomo,
un cinquantenne
siciliano, è stato arrestato ieri dai
poliziotti della squadra mobile
della questura. È stata proprio la
bimba a confidare alla madre le
molestie, un racconto molto
dettagliato: era la prima volta che
quell’uomo, il custode del
condominio dove vivono, le
rivolgeva simili attenzioni. Gli
abusi sono avvenuti due settimane
fa. La piccola è stata affidata dalla
mamma, dipendente di
un’ambasciata, al guardiano dello
stabile che ospita altre residenze di
funzionari: la donna doveva
sbrigare delle commissioni e ha
chiesto a quel cinquantenne
gentile e affabile di badare alla
bambina per un paio d’ore. È stato
a quel punto che, stando al
racconto fatto dalla ragazzina alla
polizia, il portiere ha approfittato
della situazione. L’uomo ha
costretto la bimba a partecipare a
quello che definiva «solo un
giochino»: gli abusi subiti sono
stati giudicati «molto pesanti»
dagli investigatori della squadra
mobile. La piccola ha vissuto due
ore interminabili: al ritorno a casa
la madre ha subito capito che c’era
qualcosa di insolito nel suo
comportamento. La bimba era
sotto choc e, dopo qualche istante
di incertezza, ha riferito tutto, tra
le lacrime. La donna, a quel punto,
ha deciso di denunciare il fatto alla
polizia: sono stati gli uomini del
commissariato di zona ad allertare
la questura. La vittima ha
raccontato quell’esperienza
terribile negli uffici della mobile,
grazie all’aiuto del personale
specializzato. Un’audizione
protetta che, per gli investigatori, è
un passaggio molto delicato. In casi
come questo, infatti, la psicologa
della polizia cerca di incoraggiare
la vittima attraverso domande
aperte, senza influenzare il
racconto in nessun modo:
l’audizione è videoregistrata, nella
stanza ci sono telecamere e
microfoni nascosti. In un’altra sala
collegata a quella principale,
intanto, un’altra psicologa studia i
comportamenti del bambino, gesti
che possono segnalare stress
eccessivo. Al termine del colloquio
con la psicologa, la procura ha
emesso un’ordinanza di custodia
cautelare in carcere per il
cinquantenne. L’uomo, sposato e
con figli, ha precedenti penali, ma
non per reati sessuali: un paio di
condanne per porto abusivo d’arma
e gioco d’azzardo. Non ha
confessato le molestie, ora è a
Regina Coeli. <<
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Anagnina Struttura sorta in una zona archeologica
Presi due cileni
Cavalli e corse illegali
demolita la stalla
del clan Casamonica
Inseguimento
a piedi tra le auto
minuti di panico
sul Raccordo
Operazione dell’Ufficio
anti-abusivismo. Trovati
medicinali: secondo i vigili
servivano a dopare
gli animali per le gare.
>>
Valerio Albensi
Roma
Demolita la stalla del clan dei
Casamonica. Gli uomini
d el l’ufficio anti-abusivismo
edilizio comunale, diretto da
Antonio Di Maggio, e i vigili urbani hanno abbattuto il capannone di via Ruggero Iacobbi,
sorto due anni nelle vicinanze
di una scuola e all’interno della
zona archeologica dell’Anagnina. La struttura, che aveva una
superficie di 300 metri quadrati ed era alta quattro metri, è
stata completamente distrutta.
Secondo i vigili urbani, all’interno venivano ospitati una
ventina di cavalli che al momento dell’irruzione non erano presenti, animali di proprietà di affiliati al clan. Sono stati
sequestrati anche sei calessi
per la corsa al trotto e numerose
confezioni di farmaci. Il sospetto degli investigatori è che i cavalli venissero utilizzati nelle
corse clandestine in Abruzzo e
che i medicinali servissero a doparli. Una ipotesi confermata
da recenti indagini compiute
dalla polizia municipale e dalla
guardia di finanza. Nelle due
roulotte all’esterno del capannone, con otto posti letto, venivano ospitate le persone che
avevano il compito di accudire
gli animali.
Per il sindaco Gianni Alemanno, l’abbattimento del capannone «è un segnale importante, ma è solo l'inizio di una
serie di interventi». Soddisfatto anche Sandro Medici, presidente del X municipio: «Finalmente è stata demolita una vera
e propria casa degli orrori, in cui
numerosi cavalli venivano trattati crudelmente e avvelenati
con le peggiori droghe dopanti.
Ringraziamo i vigili». <<
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1. Ruspe in azione Le fase iniziali della demolizione
2. La bonifica Rimossi detriti e rifiuti 3. Medicinali sospetti
Secondo i vigili erano utilizzati per dopare i cavalli _OMNIROMA
>> Rocambolesco inseguimento per le strade
dell’Eur ieri pomeriggio.
Due cileni di 38 e di 45 anni, che avevano appena rubato un borsello con soldi e
carte di credito all’interno
di un furgone parcheggiato in via dell'Esperanto,
sono fuggiti in auto alla vista della volante della polizia. L’inseguimento è
terminato sul grande raccordo anulare: con la corsia interna bloccata, i cileni hanno abbandonato
l’auto e hanno continuato
la fuga a piedi. I poliziotti li
hanno rincorsi tra gli
sguardi attoniti degli automobilisti in fila fino a
raggiungerli in un’area di
servizio all’altezza di via
della Pisana. I poliziotti
avrebbero sparato alcuni
colpi in aria a scopo intimidatorio. I due erano stati già arrestati pochi mesi
fa. Uno dei due, inoltre,
guidava senza patente e
non aveva i documenti in
regola. <<
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L’allarmeSi vendono in una ventina di negozi della Capitale. Sono legali, ma hanno lo stesso effetto delle droghe
Tor Bella Monaca
“Smart drugs”, lo sballo che la legge non vieta
Un coltello
sotto la sella
denunciati
due ragazzi
Facilmente reperibile
la “spice”, sostanza molto
simile alla marijuana
È boom di vendite anche
sui siti Internet. Fatturati
di 800 milioni all’anno.
>>
Gianluca Mancuso
Roma
Si chiamano “smart drugs”,
ossia “droghe furbe”. Il termine deriva dal fatto che non sono perseguite o perseguibili
dalla legge perchè non contengono sostanze che figurano
nelle tabelle legislative che
proibiscono l’uso di sostanze
stupefacenti e psicotrope.
Venti gli “smart shops” nella
Capitale: da viale Ippocrate a
via Terenzio, da via Val di Chieti a via Grazioli Lante che stanno vivendo un vero e proprio
boom. A denunciare la situazione Cesare Giardina, presidente di Azione giovani, che ha
realizzato un’indagine sguinzagliando per Roma un gruppo
di giovani.
«I nostri ragazzi - afferma
Giardina - non hanno avuto
problemi nel reperire sostanze come la spice, molto simile
alla marijuana, ma venduta
come un aromatizzatore. I
venditori non sono stati avidi
Sballo legale È boom di vendite delle “smart drugs” _LAPRESSE
di consigli suggerendone la
modalità di assunzione ai fini
dello sballo. È dal 2003 che
portiamo avanti la nostra battaglia contro le “droghe furbe”». Vendita legale, dunque,
ed assunzione libera perché
questo tipo di sostanze non
rientra nelle tabelle stabilite
dalla legge per le sostanze stupefacenti. A puntare il dito
contro questa “nuova emer-
genza giovanile” è anche l’europarlamentare Roberta Angelilli che ieri pomeriggio ha
presentato in conferenza un
dossier sull’argomento “lo
sballo semplice e pericoloso”,
in collaborazione con l’osservatorio sui comportamenti e la
devianza de La Sapienza. «Un
tempo la droga era facilmente
riconoscibile e diffusa - afferma Angelilli - le nuove droghe
invece hanno un aspetto tutto
sommato inoffensivo. Alcune
possono essere vendute in
shop ufficiali, altre sono diffuse in modo ufficioso, ma senza sconfinare nel vero e proprio spaccio».
Dai prodotti di origine naturale e sintetica ai prodotti
destinati alla coltivazione di
piante, passando attraverso
accessori finalizzati ad aumentare l’effetto derivato
dall’assunzione di sostanze fumabili, fino ad una vasta gamma di pillole, gocce, infusi,
profumatori ambientali, incensi e semi da collezione,
lampade e fertilizzanti, sono
alcuni dei prodotti che si possono acquistare negli smart
shop. Smart drugs che è possibile anche acquistare su Internet. «Sul web - spiega Angelilli - sono oltre 4 milioni gli
shop virtuali dove è possibile
acquistarle, con un fatturato
mondiale che ammonta a quasi 800 milioni di euro all’anno.
Soltanto il 50% di questi siti
fornisce informazioni sul dosaggio e sull’uso sicuro». Una
materia che il sottosegretario
Carlo Giovanardi intende, come annunciato in un recente
convegno, regolamentare al
più presto. <<
>> «Il coltello? Ci serve per
mettere in moto lo scooter». È stata questa la spiegazione che due ragazzi di
Tor Bella Monaca, di 17 e 19
anni, hanno dato ai poliziotti che li avevano fermati
dopo un lungo inseguimento per le strade della zona.
La lama è stata trovata nel
vano sella dello scooter sul
quale viaggiavano entrambi senza casco. È stato proprio questo a insospettire i
poliziotti del commissariato Casilino, di pattuglia in
quel momento. Alla vita
della volante, però, i ragazzi
si sono dati alla fuga, percorrendo contromano alcune strade a senso unico,
allo scopo di far perdere le
proprie tracce. I fuggiaschi
sono stati bloccati in via
Rossi: i poliziotti hanno trovato il coltello nel corso di
una perquisizione. Sono
stati denunciati in stato di
libertà per porto illegale di
arma da taglio. Il minore è
stato riaffidato al padre. <<
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La Marcegaglia ottimista
di F1 all'Eur, a fare comizi,
seminari, convegni politici...e
la città è peggio di prima.
Ognuno fa come gli pare in
questa città.
Francesco Gentile / mail
16:42
IL PAPA PIÙ UTILE A CASA
DA COSA DERIVA QUESTO NUOVO VENTO?
Serve il senso
civico di tutti
| | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | ||
| | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | ||
Giuseppe Raja
ARRABBIATO
_La Presidente della Confindustria, Emma Marcegaglia,
mi è sembrata essere molto meritevole della carica
affidatale.
Negli ultimi tempi, però, la sento sempre più ottimista nel
superamento della crisi, vicina alle tesi del Presidente del
Consiglio Berlusconi e del ministro dell’Economia Giulio
Tremonti.
Da cosa derivi questo vento non mi è molto chiaro, ma
non riesco a capire quando propone un’altra riforma delle
pensioni per aumentare l’età.
Ma Lei non è Presidente di quelle stesse aziende che
chiamano collaboratori e quadri cinquantenni
proponendo uscite dal lavoro?
Non rappresenta quelle aziende che fanno mobbing a chi
non vuole o non può lasciare, ancora giovane, il lavoro e
vuole dare il suo contributo di esperienza anche alla
formazione dei più giovani?
E i politici perché permettono ciò?
A chi giova tutto questo?
È GIUSTO STIMOLARE I CITTADINI
D_Blog
autorità non possono
rimanere indifferenti.
ADERISCO ALL’INIZIATIVA
Felice Cotta / mail
12:55
Rita Zaccariello / sms
12:55
_È giusto stimolare i cittadini
alla sensibilizzazione civica e
farsi volontari dei quartieri
della città per il decoro
urbano, la bellezza e dei
servizi metropolitani. Non è
difficile capirlo: senza
l’apporto dell’uomo delle
strada, le sole istituzioni, la
sola politica non basta. Per
questo il sindaco Alemanno e i
19 presidenti di municipio
debbono incoraggiare il senso
civico dei romani a fornire alle
istituzioni il proprio amore
per la città eterna e tali
autorità devono sentire il
dovere di dire grazie a tali
cittadini partecipi. Almeno un
grazie morale. Ottimo lo
spazio che offrono i giornali
come Dnews per le denunce,
gli sfoghi, per i queli le
_Aderisco con convinzione all'
iniziativa "Un'etichetta per le
case" promossa dal vostro
giornale. Credo abbiate colto
nel segno suggerendo uno
strumento efficace di
controllo e garanzia, in grado
di contrastare attività edilizie
con cui si persegue
unicamente una finalità di
profitto del tutto avulsa dalle
esigenze di tutela della
incolumità collettiva.
Antonio / sms
13:31
_Il papa in abruzzo!? a fare
che? Sarebbe molto più utile
se restasse a casa, e mettesse
invece a disposizione le decine
di immobili già adibiti e
costruiti come alberghi e
foresterie per i pellegrini,
presenti a Roma e un po’ in
tutta italia! La visita di
circostanza, tipo quella del
medico, se la può risparmiare!
LA LEGA LASCI IN PACE ROMA
Elena-63 / sms
18:57
_Caro signor Francesco sai che
farà la Lega adesso? La fine
dello struzzo, cioè con la testa
nella sabbia. Criticare e
semplice, agire è piu
complicato. La domanda mia
invece è perché non guardano
in casa loro che succede e
lascino la nostra Roma in
pace?
IRA E PAURA
Michele / sms
11:22
_Ira e paura sono, come dice la
Montalcini, legate al sistema
limbico, quella parte arcaica
del cervello che più ci lega alle
bestie. Questo superficiale
peronismo che ci governa, al
cui successo contribuì una
sinistra - non sinistra, ha dato
stura alle nature più violente.
LA CITTÀ È PEGGIO DI PRIMA
INCROCIO KILLER
Un lettore / sms
16:56
Autovelox fisso
sulla Nomentana
_Il Vostro sindaco ha già
sprecato un anno del suo
mandato per Roma: in tutti
questi mesi ha pensato allo
stadio della Roma e della
Lazio (chissa come mai), al gp
Massimiliano Tonelli / mail
12:38
_Bande rumorose, semaforo
notturno, telecamere,
pattugliamento h24,
A parte lavori
eterni che
costringono a
gimkane e
curve
paraboliche,
l'uscita 11
(Bufalotta) è
perfettamente
invisibile
●
“
Uscite invisibili
sul raccordo
A parte lavori eterni
che costringono a
gimkane e curve
paraboliche, l'uscita
11 (Bufalotta) è
perfettamente
invisibile: è tanto
difficile indicare di
prendere la corsia
laterale che
conduce alla uscita
10? Evidentemente
sì, ecco perchè poi si
esce alla 12
(Nomentana) e si
allunga il tragitto... e
il tempo!! Che
sbadato, ho
dimenticato che i
"chididovere", i
mammasantissima,
i Vips hanno scorta
e auto blu e passano
col rosso come
fossero
autoambulanze: c'è
chi può e loro
possono.
17
dissuasori. Proposte del II
Municipio per l'incrocio
killer Nomentana \ Regina
Margherita. Costose e
inutili, non
interromperanno la serie
delle vittime. E pensare che
basterebbe un normalissimo
autovelox fisso.
VOTARE È UN DIRITTO
Mario / sms
19:39
_Votare è un diritto e non un
dovere, perciò non votare
alle europee, dove ogni
eletto ci costa più di 20mila
euro al mese, e per lo più
quasi nessuno va alle
assemble, mi sembra una
logica risposta a chi crede di
prenderci per i fondelli.
BUON SENSO E SAGGEZZA
Un lettore / sms
12:37
_Buon senso e saggezza. Su
ogni cosa positiva c 'è
sempre chi cerca la polemica
per un gusto strumentale.
Perché non ammettere il
buon operare anche di molti
politici indipendentemente
dal colore politico? Trovare
sempre il negativo non è
criticare suggerendo ma
pura demagogia. Gli italiani
per l’Abruzzo hanno un
'anima sola e non si ripetano
le situazioni del Belice e
dell’Irpinia. Basta
personalizzare ogni cosa
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Globus
Emergenza
Intercettazioni
IL MALTEMPO NON DÀ TREGUA
FERITI E 6.000 EVACUATI _P. 21
LO STATO NON PAGA, UCCIDE LA FIDANZATA
SI RISCHIA LO STOP
POI FUGGE E SI SUICIDA
DELLE INDAGINI _P. 20 IN AUTOSTRADA _P. 21
Potenza
Salute L’Oms: pandemia evitabile ma meglio stare pronti
Crisi economica
Influenza suina,
4 i casi nella Ue
Sacconi assicura:
Italia preparata
Borse ancora giù
Almunia avverte:
con l’epidemia
ripresa più lenta
Il virus sbarca in Asia
e in Nuova Zelanda.
Nel Belpaese 6mila
chiamate al numero verde
ma i casi sospetti
sono tutti negativi.
>>
Paola Pentimella Testa
Roma
Mentre l’Organizzazione mondiale della sanità invita i paesi a
prepararsi «a una possibile pandemia, pur evitabile», continua
ad allargarsi la mappa dei contagi per il virus dell’influenza da
suini, che a Bruxelles è stata ribattezzata “Nuova influenza”.
Nuovi casi sono stati confermati in Medio Oriente e in
Oceania, e segnalazioni di possibili contagi arrivano anche
dall’Asia. In California ci sono
stateleprime duemortisospette. Mentre in Europa, dopo i due
casi in Scozia, la Spagna ha annunciato il suo secondo contagio accertato. Nessun caso inve-
ce in Italia, ma il ministro del
Welfare Sacconi ha assicurato
che il paese è comunque pronto
ad affrontare il virus nel caso dovesse sbarcare nel nostro territorio. Un’eventualità sempre
meno remota, come ha detto il
sottosegretario Fazio: «È probabile che il virus della febbre
suina arrivi anche da noi». «Dopo l’aviaria - ha ricordato - sono
ormai anni che i paesi di preparano a un’eventuale pandemia.
Saremo in grado di gestire la situazione». Intanto il numero
verde 1500 è stato praticamente
preso d’assalto: sono arrivate almeno 6.000 chiamate.
Oggi il commissario Ue alla
Sanità, Androulla Vassiliou, in-
Per contrastare
In aumento la richiesta
di farmaci antivirali,
come il caso del Tamiflu
che inizia a scarseggiare
California
È scattata ormai la fobia
negli Usa: ieri ci sono state
due morti sospette _LAPRESSE
contrerà le case farmaceutiche
per discutere come affrontare
l’emergenza, mentre domani è
previsto a Bruxelles il vertice dei
ministri della Sanità dell’Unione. Le case farmaceutiche, dal
canto loro, stanno aumentando
l’immissione sul mercato di farmaci antivirali. Come il Tamiflu
- protagonista ai tempi della
Sars - che comincia a scarseggiare nelle farmacie. Mentre tre so-
cietà stanno lavorando al vaccino, che sarà pronto non prima di
tre mesi. Poi, ne serviranno altri
tre per produrne in numero sufficiente per la popolazione.
Un’equipe di Hong Kong sta ora
lavorando al test diagnostico
che potrebbe consentire di rilevare il virus in poche ore, invece
che in alcuni giorni. L’esame potrebbe essere operativo già nellaprossimasettimana. <<
Il bilancio Secondo l’Organizzazione sarebbero solo sette le vittime causate dal ceppo H1N1
In Messico 152 morti ma l’Oms frena gli allarmismi
>> Città del Messico è diventata
una capitale spettrale, nonostante i suoi 23 milioni di abitanti. Tutti si guardano in cagnesco: basta un colpo di tosse o uno
starnuto e diventi subito un possibile untore di febbre suina. Il
“bollettino di guerra” dal fronte
influenza del resto non è rassicurante: 152 decessi. Anche se il
ritmo del contagio sta rallentando,ha dettoil ministroper laSanità locale, José Angel Cordova.
I decessi sono stati registrati in
10 stati del Messico. Ma proprio
ieri l’Organizzazione mondiale
della sanità ha cercato di rassicurare: solo sette sono dovuti al
virus H1N1. In una città senza
scuola, università e tribunali fino al 6 maggio e dove, come ha
detto il sindaco Marcelo Ebrard,
le strade sembrano «tappezzate» dalle tapabocas (mascherine) blu o bianche, la virulenza
della malattia sta facendo mutare il comportamento degli abitanti. È diminuito fortemente il
flusso nelle strade. Solo nelle vie
più grandi circolano ancora tante persone. Da ieri tutti i ristoranti hanno deciso di chiudere.
Paura Città del Messico
è una città fantasma _LAPRESSE
Mentre molti supermercati sono stati presi d’assalto per fare
scorte di un po’ di tutto. In tanti
ormai scelgono di non andare al
lavoro. Il virus ha scelto tra l’altro un pessimo momento per
colpire: più di qualsiasi altro
paese latinoamericano, il Messico è legato a doppio filo agli
Usa, che continua a scaricare sul
paese centroamericano gli effetti della crisi economica. Se a
questo si aggiunge il blocco del
flusso dei turisti da tutto il mondo, la situazione per il Messico è
davverotragica. << P.P.T.
>> La febbre suina continua a
spaventare le Borse. Dopo i
cali di lunedì, dove solo i titoli
farmaceutici hanno visto risultati positivi, ieri i listini sono ancora scivolati vertiginosamente verso il basso per il
timore del contagio, ma soprattutto per le tante incertezze su come fermare l’influenza suina. Non ne soffrono solo materie prime, alimentari e settore trasporti,
ma anche le banche sulla convinzione che servano ulteriori iniezioni di capitale per
uscire dalla crisi.
Le Borse europee tuttavia
nel finale hanno ridotto le
perdite di metà giornata, incoraggiate dal dato Usa sulla
fiducia dei consumatori e
dalle indiscrezioni sull'accordo raggiunto tra il Tesoro
statunitense e i creditori sul
dossier Chrysler. A Milano la
seduta ha chiuso in negativo:
meno 1,39 per cento. Parigi ha
a c c u sa t o u n a f l e s s i o n e
dell’1,66 per cento, Londra
del l’1,69 e Francoforte
dell’1,85. Anche i listini di
Asia e Pacifico sono scesi ancora sulla paura di una diffusione dell'influenza da suini
con conseguenti ripercussioni sull’economia globale. Tokyo ha perso il 2,7 per cento.
Per il commissario europeo agli Affari economici Almunia il propagarsi dell’influenza potrebbe rappresentare una nuova minaccia per
l’economia che sta già faticosamente cercando di uscire
dalla più grossa recessione
degliultimidecenni. <<
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Terremoto Via libera del sindaco. Benedetto XVI: «Questa terra deve risorgere»
Il Papa tra gli sfollati: «Ora case solide»
ordinanza per il rientro, arriva la firma
Il Pontefice nelle tendopoli
si rivolge alle istituzioni:
«La comunità deve fare
un esame di coscienza,
affinché la responsabilità
non venga meno».
Il Papa all'Aquila
Il pontefice conforta
gli sfollati _LAPRESSE
Giorgio Napolitano Il Presidente della Repubblica _LAPRESSE
>>
Daria Simeone
Milano
Sono 307 i primi edifici dichiarati agibili dall’ordinanza firmata ieri dal sindaco dell'Aquila,
Massimo Cialente. «Il rientro
nelle abitazioni non è obbligatorio, ma è lasciato alle decisioni
che ciascun cittadino vorrà assumere». Una bella giornata ieri
per gli abruzzesi che hanno ricevuto anche la visita del Papa.
«Questa gente attende di veder
rinascere la loro terra, che deve
tornare a ornarsi di case e di
chiese, belle e solide. Lo dobbiamo ai morti». Con un discorso
poco convenzionale Benedetto
XVI ha voluto esprimere la sua
vicinanza al popolo dei terremotati che, senza tregua, sta affrontando in queste ore il maltempo nelle tendopoli e le continue scosse. «Dopo quanto accaduto in Abruzzo, la comunità
civile deve fare un serio esame di
La lettera Il Capo dello Stato sul testamento biologico
Napolitano scrive a Ravasin:
«Spero in soluzioni condivise»
>> Sulla bioetica il presidente
coscienza, affinché il livello delle responsabilità mai venga meno» ha proseguito il Pontefice
durante la sua visita di ieri
all’Aquila e a Onna. Accompagnato dal sottosegretario Gianni Letta e dal capo della Protezione civile Guido Bertolaso, il
Commozione
Il Santo Padre in visita
alla Casa dello Studente
«È stato un momento
molto toccante»
Papa ha stretto le mani di tanti
cittadini, ha accarezzato i bambini: «Vorrei abbracciarvi con
affetto ad uno ad uno - ha detto sonofinalmente convoi, inquesta terra splendida e ferita». Nel
capoluogo abruzzese Ratzinger
ha voluto visitare due luoghi
simbolo: la basilica di Collemaggio dove sono state esposte le
spoglie di Celestino V, e la Casa
dello Studente dove si è commosso. «È stato toccante, per
me, pregare davanti a un luogo
dove non poche giovani vite sonostatestroncate». <<
della Repubblica Giorgio Napolitano ha preso nuovamente
una posizione, dopo che il suo
rifiuto di firmare il decreto salva-Eluana aveva incendiato di
polemiche il Caso Englaro. Il
CapodelloStato ierihainviato
una lettera a Paolo Ravasin, il
malato di Sla che il 21 aprile si
era rivolto a Napolitano con un
videomessaggio, puntando il
dito contro il Ddl sul testamento biologico. Il provvedimento,
dopoaveravuto ilvialiberadel
Senato, si appresta a iniziare il
suo iter alla Camera. A rendere
nota la missiva di Napolitano è
lo stesso Ravasin. «Caro Ravasin -scrive il presidente -lei mi
si rivolge con le stesse parole
indirizzatemi a suo tempo da
Piergiorgio Welby, e anch'io
vorrei dirle che raccolgo il suo
messaggio con la stessa attenzione». Rispetto al dibattito alle Camere, ha detto, «sono tenuto a un rigoroso riserbo.
Posso solo constatare che in
Parlamento si è venuto a determinare un clima di grande riflessività e confidare che prevalga l'impegno a individuare
soluzionicondivise». <<
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Lo sfogo La first lady: «Io e i miei figli siamo vittime e non complici di questa situazione»
Varsavia Il Cavaliere: «Al referendum voterò sì»
Veronica a muso duro contro il premier
«Donne candidate nel Pdl? Ciarpame»
«Le riforme costituzionali
anche senza l’opposizione»
>>
Davide Artale
Roma
>>
Giulia Dalmonte
Milano
L’altra volta SilvioBerlusconi se
la cavò con le scuse pubbliche,
con un mazzo di rose, una festa a
sorpresa e amenità di questo genere. Questa volta Veronica Lario, la signora Berlusconi, è andata oltre la lettere a un giornale
di una moglie che si sente tradita. È andata sul politico e soprattutto sul personale. L’ha fatto non con una nota scritta
all’Ansa in risposta ad alcune domande sulle candidature femminili del Pdl alle prossime Europee, un dibattito aperto dalla
fondazione FondazioneFarefuturo, vicina a Gianfranco Fini. E
definisce quelle candidature
«ciarpame senza pudore». «Voglio che sia chiaro - dice in una
mail - che io e i miei figli siamo
vittime e non complici di questa
situazione. Dobbiamo subirla e
ci fa soffrire». E sulle donne in
politica il suo giudizio è netto:
«Per fortuna è da tempo che c'è
un futuro al femminile sia nell'imprenditoria che nella politica. C'è stata la Thatcher e oggi
abbiamo la Merkel. E in Italia la
storia parte da Nilde Jotti e pro-
Outing sul referendum e nuovo intervento battagliero sul
fronte delle riforme. Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ieri in visita di Stato in
Polonia, è tornato sulle questioni nostrane affrontando
due dei temi all’ordine del giorno. Sul referendum elettorale,
il Cavaliere non si scompone:
«La risposta è ovvia - spiega - al
referendum che dà il premio di
maggioranza al partito più for-
segue con la Prestigiacomo. Le
donne oggi sono e possono essere più belle... Ma quello che
emerge oggi attraverso il paravento delle curve e della bellezza
femminile, e che è ancora più
grave, è la sfrontatezza e la mancanza di ritegno del potere che
La notte in discoteca
«È andato alla festa di
una 18enne? Strano, a
quelle dei suoi figli non
si è mai presentato»
offende la credibilità di tutte...».
Parole pesanti: «Qualcuno ha
scritto che tutto questo è a sostegno del divertimento dell'imperatore. Condivido, quello
che emerge dai giornali è un
ciarpame senza pudore». L’ultima stoccata è invece personale.
Domenica notte il premier ha in
una disco di Napoli il compleanno d'una ragazza di 18 anni...«Che cosa ne penso? La cosa
mi ha sorpreso molto, anche
perchè non è mai venuto a nessun diciottesimo dei suoi figli
puressendostatoinvitato». <<
La candidatura
L’erede Savoia
corre con l’Udc
per le Europee
>>
Il sangue blu continua a scorrere nelle liste elettorali dell'Udc. Dopo la candidatura al
Senato della principessa
Alessandra Borghese alle politiche del 2008, arriva ora
quella del principe Emanue-
te vi sembra che io possa votare
no? Va bene tutto, ma non si
può essere masochisti». Quanto al malcontento della Lega in
caso di una vittoria del sì la risposta del premier è secca: «Ci
credo, anche io se fossi nei panni della Lega non sarei contento». Poi è stata la volta delle riforme costituzionali: «Non c'è
un solo articolo nella Costituzioneche dicache ènecessario
il concorso dell’opposizione»
per cambiarla. E sulle “veline
candidate”? «Una polemica
deludente». <<
le Filiberto di Savoia. Direttamente dal podio della trasmissione Tv “Ballando con
le stelle”, il principe si impegna «come un giovane
classe '72, al servizio del mio
paese: la cosa che amo sopra
ogni cosa». L'erede di Casa
Savoia corrererà per un seggio a Strasburgo nella circoscrizione Nord-Ovest insieme a Magdi Cristiano Allam.
Resta fuori invece Vittorio
Sgarbi, sulla cui candidatura
con il partito di Pier Ferdinando Casini, si erano rincorse voci e polemiche. <<
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PioggiaSeimila evacuati ad Alessandria, un disperso e tre feriti a Pavia. La Protezione Civile in allarme fino a domani
Milano
Fiumi in piena, è allerta maltempo
Anziana
aggredita
e poi uccisa
è giallo
La piena del Po
Il fiume è sondato nel parco
del Valentino e le strade
sono transennate _LAPRESSE
>>
Enza Mastromatteo
Milano
Nord alle prese con frane,
e alluvioni. Tanaro e Po
sotto osservazione.
Il bollettino meteo parla
di forti piogge anche oggi.
>>
Federica Mingarelli
Milano
Il maltempo continua a imperversare in tutta l’Italia, e
mentre si aspetta un lieve miglioramento delle condizioni
meteorologiche per il fine settimana con conseguente aumento delle temperature, si
teme per nuove frane e incidenti nelle città maggiormente colpite dalla pioggia incessante.
Alessandria, 6mila evacuati
La provincia di Alessandria è
in pieno stato di allerta per il
possibile straripamento del
fiume Tanaro, il cui livello
d’acqua è salito di 20 centimetri, tanto da costringere
all’evacuazione di alcuni quartieri a rischio. Si tratta di 6mila
cittadini, che abitano nelle zone già colpite dall'alluvione
del 1994. L'onda massima della piena si è però mantenuta
nell'alveo del fiume, e in serata
quasi tutti sono potuti rientrare nelle proprie case. Anche le zone limitrofe al Ponte
della Cittadella sono sotto osservazione da parte dei Vigili
del Fuoco, che ieri hanno effettuato circa 70 interventi
per sopralluoghi, nella sola
provincia di Alessandria. Nella zona è sotto costante monitoraggio anche il Po, che ieri
ha raggiunto cinquanta centimetri oltre il livello di guardia. A Torino il fiume ha rag-
giunto la portata di 1.500 metri al secondo. Altre situazioni
di interesse sono state registrate in provincia di Cuneo,
Asti, e nella provincia di Vercelli nella zona della Val Sesia.
Disagi e piccoli incidenti anche a Milano, dove il centralino dei vigili del fuoco ha ricevuto centinaia di chiamate
di soccorso di cittadini che segnalavano soprattutto la caduta di alberi sulle automobili
o crepe nei tetti delle case, ma
fortunatamente nessun ferito. Allarme frane anche in Liguria, dove due strade statali
sono state chiuse al traffico
nell'imperiese e un palazzo
fatto sgomberare in provincia
di Savona per un totale di diciassette persone. I danni più
gravi si sono verificati al sud,
in particolare in Sicilia, dove,
dopo i due decessi di lunedì, si
registrano tutt’ora disagi nei
collegamenti con le isole minori. Anche nella Capitale
centinaia di chiamate ai vigili
del fuoco per rami spezzati,
cartelloni pubblicitari volanti
e cartelli divelti dal vento. A
Lecce un uomo e una donna
dipendenti di una ditta di pulizie, erano rimasti bloccati
nell'auto che, in un sottopasso, veniva sommersa dall'acqua, ma sono stati salvati da un
poliziotto.
Continuano le ricerche
A Broni, nel pavese, continuano le ricerche di un uomo di
settant’anni disperso in seguito al crollo di una palazzina,
che ha causato anche tre feriti
lievi. Si tratta di un abitante
della casa accanto a quella
crollata che era sceso in strada
per vedere la piena del torrente Rile, le cui acque si sono ingrossate a causa delle abbondanti piogge.
Secondo le previsioni della
Protezione Civile il maltempo
non concederà tregua anche
nelle prossime ore, con piogge
incessanti sulla gran parte
delle regioni italiane almeno
fino a domani. Secondo gli
esperti «è previsto il persistere di precipitazioni diffuse,
anche a carattere di rovescio o
temporale di forte intensità su
Piemonte, Valle d'Aosta,
Lombardia, Emilia Romagna,
Collegamenti ko
Le isole della Sicilia
sono irraggiungibili
due statali chiuse
anche a Imperia
province autonome di Trento
e Bolzano, Veneto e Friuli Venezia Giulia». Temporali anche su Lazio, Umbria, Campania e sulla già martoriata
terra d'Abruzzo. La protezione civile Stato di allarme per
rischio idrogeologico e idraulico-alluvionale (codice 2) sulle province di Milano, Bergamo, Como, Lecco, Sondrio e
Varese e conferma dello stato
di preallarme per rischio idrogeologico e idraulico-alluvionale (codice 1) sulle restanti
aree.
Neve anche a bassa quota
Non solo pioggia ma anche neve, in Piemonte, dove si sono
registrate nelle ultime 48 ore
precipitazioni nevose oltre i
1300-1400 metri che hanno
apportato complessivamente
dai 40 a 90 centimetri di neve
fresca sulle Alpi. <<
Da due giorni si era allontanata senza dire niente a
nessuno. Da due giorni il telefono di casa squillava a
vuoto e parenti e vicini non
avevano più sue notizie. Ieri
sera quella scomparsa improvvisa si è trasformata nel
peggiore degli epiloghi. Una
milanese di 69 anni, incensurata, vedova da anni, è
stata trovata morta nella
sua auto, una Hyundai nera,
parcheggiata in viale Sarca,
all’altezza del civico 179.
Massacrata di botte e poi
abbandonata, mezza nuda,
con addosso solo una vestaglietta bianca. Aveva il viso
ridotto a una maschera di
sangue, i denti spaccati dalla botte, lividi sulle e braccia
e un taglio profondo intorno al collo. È stato un passante a vedere per primo
l’inferno dentro l’abitacolo
di quella macchina. La donna seduta al posto di guida,
ma con la testa appoggiata
sul sedile accanto. Un taglio
netto al collo, grondante
sangue. Secondo le prime
ricostruzioni degli investigatori, è molto probabile
che la 69enne sia stata picchiata e uccisa da qualche
altra parte e che solo in un
secondo momento il cavadere sia stato abbandonato
in viale Sarca. Il corpo della
donna verrà sottoposto in
questi giorni a all’esame autoptico. La 69enne potrebbere essere vittima di una
violenza sessuale. <<
Coltivazioni distrutte
Gravissimi danni all’agricoltura italiana
le associazioni: «Ora lo stato di calamità»
La produzione di mais dovrà subire un drastico taglio
La pioggia incessante degli
ultimi giorni ha provocato gravi
danni anche all'agricoltura
italiana, in particolare per
quanto riguarda le coltivazioni
di mais. La Confederazione
italiana agricoltori (Cia) ha
infatti chiesto lo stato di
calamità naturale per le zone più
duramente colpite dalla
perturbazione. In Piemonte
molti campi appena seminati
sono stati allagati dalle piogge.
Finora, sostiene la Cia, non si è
seminato oltre il 40% dei
terreni, perciò la produzione
«subirà un drastico taglio».
Danni si registrano anche per le
serre. La confederazione
evidenzia inoltre le ingenti
perdite subite nel comparto
ortofrutticolo, a causa delle
piogge e delle grandini che si
sono abbattute su campi e
frutteti negli ultimi tre giorni in
tutta la penisola.
Giallo a Milano
La polizia scientifica
ispeziona il cadavere _DNEWS
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Tendenze
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Aprile 29_>interiors > style > wellness>
>tech >ecology >gusto> cose di culto>
Cucina anti-age
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| | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | ||
A TAVOLA
CONTRO
VECCHIAIA
E MALATTIE
Verdure
e pesce,
il segreto
dello chef
In voga i metodi di cottura “wellness”
che non rinunciano a benessere e gusto
>>
Mariella Vernazzaro
Roma
I
consigli della medicina
estetica e preventiva arrivano in cucina. L’Anti-Age,
è il compito del progetto
Arte e Salute in Cucina, secondo il quale è proprio dalle nostre tavole che si possono muovere i primi passi verso la prevenzione di alcune malattie e il
rallentamento dei processi di
invecchiamento. Uno staff composto da istituzioni, cuochi di fama internazionale, medici e dietisti lavora spalla a spalla alla ricerca di alimenti, ricette e metodi di cottura “wellness” che
pur percorrendo la strada del
benessere non vadano a discapito del gusto e del piacere.
Una sfida certo non semplice
al mercato della ristorazione
collettiva, che si pone il precipuo scopo di guadagnare salute
in tavola, facendo attenzione ad
alcune semplicissime regole
basilari. È attraverso un ciclo di
lezioni pratiche di cucina e nutrizione che si acquisiscono gli
strumenti necessari per l’utilizzo di metodi di cottura, che
tendono a soddisfare il bisogno
di armonia e benessere, di interesse per le dinamiche del vivere bene, della ricerca di equi-
Il vademecum
Ciclo di lezioni pratiche
per apprendere
le diverse dinamiche
del “vivere bene”
librio fisico e mentale attraverso una cucina gustosa che contribuisca alla prevenzione e alla
cura di patologie metaboliche e
neoplastiche. Ogni partecipante potrà usufruire di un counselling personalizzato, un nutrizionista specializzato ed uno
chef che valorizzeranno talenti
e competenze personali e
orienteranno ogni persona verso il management del proprio
benessere. Il progetto si sviluppa attraverso un metodo didattico innovativo, il Mental Cooking, una sorta di cucina a colpo
d’occhio, secondo il quale attraverso schemi e mappe concettuali si rende più facile e veloce
l’apprendimento e la memorizzazione delle ricette e dei metodi di cottura, in modo da rendere assolutamente semplice
la realizzazione dei piatti tra i
fornelli di casa.
Promotore del progetto di
educazione gastronomica e nutrizionale, un comitato scientifico, capitanato dalla dietista
Chiara Manzi, e dalla endocrinologa e diabetologa dell’Ospedale Sandro Pertini di Roma,
Natalia Visalli, che ha cercato
alleanze nel mondo gastronomico, trovando una valida risposta nell’Istituto Alberghiero “Safi”di Roma. Due anni di
studio di nuove armonie e combinazioni di alimenti, nonché
di sperimentazione di metodi
di cottura innovativi, che hanno prodotto oltre 130 ricette
anti age a basso contenuto lipidico, ricche di vitamine, minerali, antiossidanti e fibra. <<
Peccati di gola sì, ma sani
Sono più di cento le ricette a basso contenuto lipidico, ricche
di vitamine, minerali e fibre. Due esempi per una dieta ottima
_1_Risotto con spada
500 gr di riso, 50 gr di
zucca, 100 gr di pesce
spada affumicato,
scorza di limone, 1
bicchiere di vino
bianco, 1 bicchiere e
mezzo di brodo
vegetale, 1 scalogno
(50gr), prezzemolo
q.b., 2 cucchiaini di
olio extravergine
d’oliva, 10 gr di burro.
Tritare lo scalogno e
farlo appassire
nell’olio, unire il riso e
farlo tostare, unire il
.
vino e farlo evaporare.
Aggiungere il brodo e
farlo cuocere per circa
12 minuti. Spegnere la
fiamma e aggiungere
la zucca tagliata a
pezzi, il pesce spada a
tocchetti, la buccia di
limone, il prezzemolo
tritato e la noce di
burro.
_2_Bavarese e pesca
250 gr di pesche, 2
albumi, 40 gr di
zucchero, vanillina
q.b., succo di limone
q.b., 2 fogli di colla di
pesce. Frullare le
pesche con zucchero
e vanillina, cuocere
per 5 minuti e a fuoco
spento aggiungere la
colla di pesce
precedentemente
ammorbidita in acqua
fredda e mescolare
bene. Montare a neve
gli albumi e
aggiungerli al
composto. Mettere in
congelatore finchè
non diventa duro e poi
decorarlo con le
pesche.
_Il parere
dell’esperto
Gennaro Zimotti,
pugliese di nascita,
amante della
cucina
tradizionale, è uno
dei componenti del
comitato di chef
che, insieme con la
dottoressa Chiara
Manzi, ha studiato
e confezionato il
“pacchetto”
antiage. Un
progetto nel quale
ha creduto fin da
subito e, al quale
ha potuto fornire
gli strumenti
giusti, grazie alla
sua esperienza in
fatto di spezie,
condimenti e
cotture. «Il segreto
sta proprio nella
cottura - spiega
Zimotti - che deve
essere veloce,
rapida, per evitare
il deterioramento
della materia
prima. Questo vale
per la carne, per il
pesce e soprattutto
per le verdure». Il
must è nell’uso di
prodotti freschi, di
stagione?
«Assolutamente!
La spesa si fa al
mercato, tra i
banchi delle
verdure, del pesce assicura -. Sulle
nostre tavole
devono arrivare
solo prodotti di
prima qualità, e
soprattutto di
stagione. Basterà
scottarli appena,
aggiustarli con del
sale iodato,
condirli con poco
olio, aggiungere
qualche spezia e il
gioco è fatto».
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Cibo e cultura
CAPRICCIOSI
E BONGUSTAI
VIZI ITALIANI
DA TAVOLA
1
Cresce la voglia di ottenere ottimi menù a prezzi ragionevoli
spingendo le aspettative spesso oltre la soglia del verosimile
Inconfondibili
>>
Adele Brunetti
Roma
F
orchette capricciose
ma raffinate, gli italiani
al ristorante si inchinano alla tradizione
ma non concedono
“sconti” al servizio, un’esigenza di impeccabilità raramente
bilanciata dalla propensione a
pagare il “giusto” prezzo, proporzionato alla qualità richiesta. Attratti dalla “dolce vita” a
tavola, adorano mangiare fuori casa, e storcono il naso al cospetto di una portata troppo
sofisticata, mandando in delirio gli addetti alla sala, costretti
a farsi bersaglio di vizi, indecisioni continue e ordinazioni
costruite su misura per stravolgere le coordinate del menù. Altro che pizza e spaghetti,
i palati del Belpaese, varcato il
regno di chef e sommelier, mostrano un profilo schizzinoso e
pignolo.
Inevitabili delusioni
«La ricerca della qualità - spiega Raffaello Speri, presidente
dell’Amira, associazione Maîtres Italiani Ristoranti e Alberghi – è tipica del cliente italiano. Un pregio che condotto
agli estremi, nasconde l’insidia di arrivare a reclamare optional elevati perfino in contesti modesti con la conseguenza
di imbattersi in una delusione
inevitabile». Una tendenza a
gonfiare le aspettative, assecondata anche tra i confini rustici di una trattoria. «Il punto
cruciale – prosegue l’esperto –
è che l’Italia guarda al cibo con
un taglio culturale di spessore,
oltre ad essere animata da una
condivisa passione per la buona cucina, soprattutto quando
è suggerita tra le mura di un
ristorante. Amiamo farci coccolare da un piatto, ritagliarci
una gradevole pausa conviviale, sorseggiare un ottimo bicchiere di vino, chiacchierando
con gli amici. È un tratto essenziale della nostra personalità, un diversivo che ci caratterizza e che non siamo disposti a mettere in discussione.
Perché inseguire l’a p p a g amento in una breve parentesi
culinaria è un’abitudine a cui
ricorriamo per liberarci dallo
stress, aiutandoci a restare in
armonia con il mondo e con noi
stessi». E se il banchetto è gestito con stile e gentilezza, siamo capaci di perdonare qualche piccola “défaillance”, giudicando eccellente un pranzo
di discreto livello quando supportato da maniere di classe e
da un sorriso accondiscendente. La differenza risiede, quindi, nell’ospitalità, nel potersi
rilassare, assaporando una ricetta che riesca a mantenere
saldi i legami con la robusta
memoria gastronomica, anche mentre strizza l’occhio alle
suggestioni sperimentali della
nouvelle cuisine. Intenditori
dalle origini radicate e, talvolta, un po’ spacconi: «Succede
di incontrare specialisti “fai da
te”–aggiunge Speri –sedicenti
conoscitori che possono diventare fastidiosi per il maître
competente ma è sempre necessario ricordare che l’universo della ristorazione somiglia a quello del calcio: tutti si
sentono allenatori con la forza
delle parole, tutti posseggono
la “stoffa” del grande cultore
del gusto. Forse la responsabilità è intravedibile nei media,
nel proliferare di trasmissioni
ed approfondimenti che trattano di cucina, spesso superficialmente e a sproposito».
Esigenti ma anche avari
Sullo sfondo, oltre ogni superbia, la voglia di saziare l’appetito, assaggiando una pietanza
invitante, risvegliata dall’accostamento di una bottiglia
adatta. Pretesa legittima contrastata, però, dalla reticenza
ad aprire il portafogli ed investire le adeguate “risorse” economiche. «La disponibilità a
spendere somme corrispondenti al servizio ricevuto è relativamente diffusa. Prevale la
mentalità di ottenere il meglio
ad un costo ragionevole, senza
abbandonarsi a follie ed eccessi». Un’inclinazione al risparmio calibrato che trova conferme perfino all’estero, dove
le attese subiscono un’impennata: «Nei paesi stranieri se
siamo mossi dall’idea di apprezzare le prelibatezze locali
ci trasformiamo in clienti gioviali ma, in genere, ostentiamo
il desiderio assurdo di assicurarci menù familiari, vicini alle
nostre consuetudini». <<
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E NRICO G ALIANO
AUTORE ‘I TA L I A N I AL R I S T O R A N T E’
E D. B I B L I O T E CA D E L L’I MMAGINE
Terrorismo
gastronomico
l’arma letale
dei camerieri
_Esigente e maleducato
l’identikit dell’italiano al
ristorante coincide con il
ritratto di un cliente
perfezionista, permaloso ed
“eccezionale”, nel senso che fa
dell’anomalia, la regola,
soprattutto quando per
ordinare un piatto, analizza il
menù con l’obiettivo di
scovare la ricetta “mancante”.
A volte i camerieri meno
“ortodossi” si vendicano con
strategie infime, “inquinando”
le portate attraverso insolite
azioni di “terrorismo
gastronomico” in risposta al
generico atteggiamento di
“indifferenza astiosa”. Un
difetto tipico è l’indecisione,
“arma letale” che muta il
blocchetto del cameriere in
una sorta di quadro cubista,
pieno di cancellature, aggiunte
e rimaneggiamenti: se la
preferenza ricade sulla pizza è
quasi impossibile annotare il
desiderio di una semplice
“Margherita”, se la birra è
disponibile piccola o grande, la
pretendono media, se la scelta
è tra l’acqua naturale e
frizzante, la prediligono
“leggermente frizzante”.
Ricordo, ad esempio, la
richiesta incredibile di
travasare le due varianti a
metà per ottenere una miscela
“neutra”. Gli addetti alla sala
sono testimoni di situazioni
bizzarre e sviluppano la
capacità di comprendere il
tipo di persona che stanno per
servire. Il riconoscimento
delle coppie “clandestine” è un
caso evidente: i due arrivano
sempre a pranzo e durante le
serate infrasettimanali,
evitando il sabato. Alcune
circostanze “strappano” una
risata, come quando una
donna per festeggiare un
anniversario in famiglia
consumò “eserciti” di portate,
precisando in conclusione di
gradire “il caffè con il
dolcificante”, mentre altre
presentano esiti “drammatici”
per una disattenzione: a causa
di una fetta di limone non
posata sul piattino come
richiesto ma infilata
direttamente in una teiera, un
signore aggredì il proprietario
del locale, reclamando il mio
licenziamento.
>Buone forchette >Esigenti >Chiacchieroni
Il Belpaese continua a detenere il primato per la miglior arte culinaria di tutto il mondo
tanto che gli italiani al ristorante hanno mille richieste e indispongono il personale in sala
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34
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1 Il servizio Se gestito con eleganza
aiuta ad oscurare le piccole sbavature
2 Battute ‘focose’ Nel regno dello chef
si parla soltanto di sesso 3 Qualità
e prezzo Stpiti di fronte al conto finale
4 Convivier Il cameriere cambierà nome
per svecchiare l’immagine 5 Spaghetti
mon amour La radicata tradizione
culinaria non teme confronti 6 Nouvelle
cuisine Seduzioni della sperimentazione
7 Al ristorante Mangiare fuori è un rito
conviviale irrinunciabile 8 Esigenti
Un vero e proprio incubo per i camerieri
9 Il primato Se un piatto incontra
il favore degli italiani, allora è un buon
piatto 10 La vendetta i capricci
indispongono il personal FOTO DNEWS
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Scomunicando >> Dalle mucche pazze al maiale
Quando la paura è più veloce del virus
e anche i media rischiano il “contagio”
Un equilibrio
tra il dovere
di informare
e di non essere
allarmisti
M AUR O M A ZZ A
D I R ET T O R E DEL T G 2
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LA DOMANDA
ST E FA N O
B A RT EZZ A G H I
LU D O L I N G U I S TA
U
n’emergenza via l’altra e
l’universo dei media si
ritrova alle prese con un
problema imprevisto, dalle
dimensioni ancora
incalcolabili, in grado – come altri
fenomeni del recente passato – di
provocare immediato allarme in gran parte
del pianeta. Lo schema è sempre lo stesso. È
stato così con i fenomeni denominati
“mucca pazza” o “sars”. Oppure col latte
alla melamina o, prima ancora, con
l’epizootica all’inizio del nuovo secolo. Ogni
volta l’attenzione sale in fretta e porta con
sé un supplemento di tensione
direttamente proporzionale all’uso della
sostanza considerata all’origine del
pericolo. Per dire, il latte cinese suscitava
un allarme relativo, la paura aveva a che
fare con le abitudini alimentari delle
comunità cinesi.
Psicosi a presa rapida
Stavolta, l’evoluzione del virus è stata
velocissima e il rischio di contagio è
elevato. Il consumo o meno della carne di
maiale diventa un elemento ultramarginale. Eppure, nel mondo
globalizzato, nella civiltà contemporanea
che consuma fino ad annullare le
categorie di spazio e tempo, il Messico
popolato da vacanzieri da un momento
all’altro si trasforma in paese da cui
tenersi alla larga. La propagazione del
virus segue percorsi rapidissimi e la
psicosi sale in modo esponenziale.
Inevitabili, soprattutto in tempi e in paesi
occidentali abitati da una gravissima crisi,
le conseguenze sull’economia sono
destinate ad essere più lunghe e persino
più drammatiche della stessa emergenza
L’associazione
“Cento
percentoitaliano.it”
ha inventato
il premio "Italiano,
zerbino della lingua
inglese” che verrà
assegnato
alla personalità
che abusa di termini
inglesi.
È giusto tutelare
in ogni modo
la lingua italiana?
sanitaria salita al limite del livello di
guardia fino a quando – questione di
pochi giorni– la situazione non sarà
riportata sotto controllo, almeno negli
Stati Uniti e in Europa.
mass media si trovano al centro
del problema, costretti a
ricercare un precario punto di
equilibrio tra il dovere di
informare e la necessità di non
alimentare allarmi. Non è un compito
facile, perché quel precario equilibrio muta
ogni momento. Basta intervistare
viaggiatori negli aeroporti per fare il pieno
di preoccupazione. È sufficiente fare la
conta delle vacanze annullate oppure, fare
un giro di macellerie, per raccogliere il
pianto di rivenditori disperati davanti alla
carne invenduta. In questi giorni gli ascolti
dei telegiornali salgono in alto. Il più delle
volte, dichiarazioni, servizi e inchieste non
ottengono alcun effetto rassicurante,
fatalmente accumulano nella mente dei
telespettatori notizie che moltiplicano i
timori e spingono alla massima prudenza, a
tavola e nel rapporto col prossimo. Niente
maiale in frigorifero, telefonate e visite al
medico di famiglia per un raffreddore o per
chiedere vaccini ad hoc che non esistono,
ma che diventano un bene prezioso, atteso e
certamente partorito in tempi record dalle
multinazionali del farmaco, le uniche che,
alla fine, potrebbero vantare bilanci in
attivo a fronte della crisi tutt’attorno. Ieri
l’emergenza aviaria, ieri l’altro quella delle
mucche pazze. Oggi tocca alla carne di
porco. Noi raccontiamo, cerchiamo di non
produrre altri danni. E attendiamo, come
tutti, che passi anche questa. Sì, è la stampa,
bellezza. Non c’è proprio niente da fare per
cambiare il corso delle cose.
I
Più che giusto, mi chiedo se è utile
Il linguaggio è sempre in evoluzione
_Credo che la questione non stia nel fatto se è giusto oppure non giusto opporsi alle contaminazioni
fra lingue diverse, ma semplicemente se sia utile o
inutile farlo.
Se un fiume straripa, è giusto o ingiusto rimetterlo
nel proprio alveo? Semplicemente si prende atto di
quanto è avvenuto, si asseconda il fenomeno, perché così vanno le cose.
Se il premio nasce con un intento ironico mi trova
d’accordo, altrimenti non condivido chi vuole “congelare” nel tempo una lingua che per sua natura è
mutevole e trae ispirazione ovunque.
Ciò non toglie però che alcune espressioni mutuate
dall’inglese, utilizzate con una certa frequenza,
stonano un po’ per chi ha un gusto purista della lingua italiana. Come per ogni cosa, occorre una giusta misura nel rispetto del nostro idioma, ma anche
nella consapevolezza che il linguaggio non si può
ingabbiare.
Dialoghi
27
Visto da Marte
A L B E RT O S EVERI
G I O R N A L I S TA R AI
E AU T O R E T E AT R A L E
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E la festa del lavoro
non dimentichi
neanche i fancazzisti
_Ora, con coerenza, si passi alla Fase
2. Finalmente è stato ottenuto lo
sdoganamento del 25 aprile dalle
retoriche di parte, ed è stata sancita la
sua glorificazione come “festa di
tutti”: antifascisti e neo-fascisti, ex
fascisti ed ex comunisti, ex
democristiani e neo-democristiani.
Con un telegramma di adesione,
dall’al di là, perfino da parte non tanto
di Adolf Hitler (che se l’è legata al dito
e tiene il broncio) quanto di quel
volpone di Joseph Goebbels. Bene:
che tutto finisca, com’è giusto, a
tarallucci e olio di ricino! Adesso,
però, si proceda di slancio, una buona
volta, e analogamente,
all’emancipazione del Primo Maggio.
Anche per evitare a quella parte
d’Italia fin qui tagliata fuori
dall’intolleranza della Sinistra, il
dover magari rinunciare, per motivi
ideologici, all’unico vero “ponte” di
primavera. E lasciamo stare che
festeggiare il lavoro non lavorando
sia un po’ paradossale: un po’ come
fare la Festa della Mamma prendendo
la pillola, o celebrare il 2 di novembre
in discoteca, “tutta vita”!
Politically correct
Dunque, Primo Maggio, Festa dei
Lavoratori. Si capisce. Ma anche
Festa dei Datori di Lavoro, come ha
voluto ribadire Emma Marcegalia,
presidente di Confindustria. Le cui
bandiere, con l’aquila e l’ingranaggio,
quest’anno potranno garrire a Roma,
in piazza San Giovanni, accanto a
quelle dei sindacati confederali e dei
fan di Vasco Rossi. E poi, perché
limitarsi a festeggiare il lavoro
regolare? Sarà, piuttosto, politically
correct associare alla festa non tanto
il lavoro precario o il sottoimpiego, la
messa in mobilità o la cassa
integrazione, che fanno tristezza,
quanto, vivaddio, il lavoro nero, il
vivere d’espedienti, il vivere alle
spalle di papà, il lavoretto aummaumm, e perfino il non lavoro, il
fancazzismo e l’impiego statale,
ministro Brunetta permettendo. In
fondo, come diceva Oscar Wilde: “Il
lavoro è l’ultimo rifugio di chi non ha
niente di meglio da fare”. E dunque, la
Festa del Lavoro non dimentichi chi,
avendo per l’appunto di meglio da
fare, del lavoro giustamente se ne
frega. Salvo magari sfruttare quello
degli altri, all’occorrenza.
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Cult
DNEWS
Venezia Jazz Festival a luglio
Museo Pompidou
QUEST’ESTATE PAOLO CONTE E LEONARD
COHEN SUONANO IN PIAZZA SAN MARCO _
OPERE REALIZZATE
PER NON VEDENTI:
C’È ANCHE PICASSO _
Grande schermo
“Lezioni d’amore”
la regista: le donne
sono le più forti
anche se non serve
Oltre le gambe c’è di più Prima
indipendenti, poi sexy e ora
aggressive: le donne _LAPRESSE
Non più gentile e onesta pare
la nuova bellezza femminile
Viaggio >>I cambiamenti del gentil sesso negli scatti d’autore: a Brescia calendari in mostra
Rosa contemporaneo
>>
Adele Brunetti
Roma
S
filare per “The Cal” è una
consacrazione ambita, un
passepartout verso la notorietà.
Ma non solo. Gli scatti strappati al
Calendario Pirelli catturano la
donna nel tempo, l’evoluzione
dell’immagine “in rosa” dagli anni ‘60 ad
oggi. «Le fotografie – spiega Paolo
Castellani, esperto d’arte che in questi
giorni mostra l’intera collezione di “The
Cal” alla Wave Photo Gallery di Brescia intrecciano un rapporto di sintonia con il
periodo di produzione: la spensieratezza
alla fine del boom economico,
l’emancipazione dei ‘70, la maggiore
attenzione agli aspetti sensuali negli ‘80, la
libera aggressività sfogata nelle ultime
edizioni. Il Pirelli è una mappa completa
per orientarsi tra le trasformazioni
dell’estetica femminile». Testimonianze
pertinenti, ma parziali perché sferzano i
mutamenti sull’apparenza, colpevoli di
oscurare le sfumature dell’essere attraverso
l’anonimia di una bellezza omologata e
complice anche una certa debolezza di
genere che conquista l’approvazione
sociale sul breve termine tra un battito di
ciglia e un paio di gambe ben accavallate.
«La donna contemporanea – commenta
Oliviero Toscani, impegnato nel progetto
“Razza Umana”, reportage lungo lo stivale
per comprendere la morfologia e i volti del
Belpaese - è riassumibile nella formula
“professione figa”. Alle donne interessa più
esser “fighe” che intelligenti e la lunghezza
dei tacchi è inversamente proporzionale
allo spessore del cervello, non a caso gli
stilisti lievitano le scarpe in quel modo. Non
è esatto generalizzare – continua il
fotografo - ma basandosi sulla media la
conferma è evidente: donne pitturate con
pettinature da abat-jour, scarpe altissime e
un’aria volgare e rifatta. Certo le latine
nascono colorate, ridondanti ma le italiane
attuali somigliano sempre più a travestiti
privi di naturalezza. Del resto gli stessi
calendari sono basati sull’estetica che è
Il fotografo Toscani
«Interessa più esser “fighe” che
intelligenti l’altezza dei tacchi
è inversamente proporzionale
allo spessore del cervello»
La filosofa Vassallo
«Due modelli: la madrecasalinga foriera delle “virtù”
e la seduttrice foriera dei “vizi”
della vita “audace”»
ancora il principale valore applicato alle
donne per cui se dovessi fare il Pirelli
opterei direttamente per 13 triangoli
pubici». Eva come una sorta di Drag queen?
«A eccezione di alcune rare immagini
pubblicitarie – sottolinea Nicla Vassallo,
filosofa della conoscenza e autrice del libro
“Donna m’apparve” (Codice Edizioni) - la
donna contemporanea rimane divisa tra
un’immagine che la rappresenta come una
madonna e un’immagine che la dipinge
come un’adescatrice. Insomma c’è la
madre-casalinga foriera delle “virtù” della
famiglia “normale” e c’è la seduttrice
foriera dei “vizi” della vita sessuale
“audace”. Paradossalmente, entrambe le
dimensioni ci restituiscono una
conservatrice. Per di più, a contare è solo il
corpo: deve essere bello e giovane. Un corpo
inesistente, studiato per affascinare gli
uomini, non certo le donne reali, le quali,
tuttavia, si trovano costrette ad ambire
proprio a quel corpo, se vogliono essere
considerate donne». E il futuro? «Difficile
prevederlo. Specie se l’ostentazione basata
sull’esibirsi domina indisturbata ogni sfera
pubblica. Sembra che cultura, educazione,
intelligenza, saggezza, sensibilità siano
superflue. E’, invece, proprio su queste
qualità che le donne possono investire per
uscire dal tunnel che le mercifica e cessare
di conformarsi ai desideri altrui,
convogliati anche attraverso le immagini.
E’ necessario trovare la forza di sposare la
volontà individuale e l’anticonformismo».
>> Penelope Cruz, fresca di
Oscar, torna da giovedì ad affascinarci sul grande schermo con Lezioni d’Am ore,
dramma sentimentale tratto
da L’animale morente di Philip Roth (entusiasta del film)
e presentato in anteprima a
Verona per Schermi d’amore.
«Mi ha convinto lei a firmarne la regia – ci rivela Isabel
Coixet – è un’attrice unica e
onesta, innocente pur essendo una star. Nel film è una
delle tante donne più forti
degli uomini, che però non
sanno che farsene della propria forza, di fronte a partner
spaventati dall’amore».
Raccontando l’os ses sio ne
per la bellezza di un corpo di
donna presto intaccato dal
famigerato male che non
perdona, il film affronta il tema della malattia, caro alla
cineasta che ne La vita segreta delle parole dimostrò
di saperlo trattare al meglio.
“Serve empatia: la malattia è
parte della vita, va accettata e
mostrata così com’è”.
Prossima tappa Cannes, dove concorre con Map of the
Sounds of Tokyo: “un thriller
romantico, molto sensuale e
dark”.
E in Italia? “Mi piacerebbe
lavorarci, magari con Castellitto, Moretti e Sorrentino, o
la Littizzetto che adoro. Peccato che non sopporto Berlusconi: lui è l’esempio evidente di chi non rispetta le
donne”. << C.Catalli
Penelope Cruz
Protagonista della pellicola
della Coixet _DNEWS
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Cult_intervista
>>
Boris Sollazzo
Berlino
negli sport eccellevano sempre gli
altri, molti sapevano essere più
affascinanti e spigliati di me. Ero un
nerd, per la precisione il più cool di
tutti i nerd (una traduzione potrebbe
essere “il più figo degli sfigati”).
Se potessi avere l’opportunità che
ha il tuo personaggio, come la
useresti?
Credo che, come vediamo in questo
film, tornare indietro non sia
divertente, soprattutto se sei un
quarantenne nel corpo di un
diciassettenne, cosciente del tuo
passato e coetaneo dei tuoi figli. Una
bella prova d’attore per me, non avevo
esperienze a cui attingere. Forse sarei
meno egoista, cancellerei gli errori
che hanno fatto male a chi mi era
vicino. Anche se poi, si dice, che
sbagliando si impara.
E nel futuro cosa c’è? Il
matrimonio, un film da regista?
Per ora non ci sposiamo, perché ce lo
chiedete sempre? Andiamo avanti
così e vediamo, ho solo 21 anni. E sì, in
un lontano futuro mi piacerebbe
mettermi alla prova con regia e
produzione. Non c’è posto più bello in
cui lavorare di un set
cinematografico: una grande famiglia.
Questo ti fa sopportare con il sorriso
paparazzi e cattiverie.
Intanto agli Oscar non avevi occhi
che per una mora. Ma era
Penelope Cruz
Lo ammetto, mi ha lasciato senza
fiato. Un’attrice eccezionale e una
donna bellissima.
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Zac Efron
Adesso sono un idolo
ma a scuola ero io
il più sfigato dei nerd
17 again >>Il volto di High School musical al cinema
«Sto facendo passi avanti nel lavoro, e sogno la Cruz»
Zac Efron
Una scena
di 17 again _DNEWS
L
ook sbarazzino, sguardo
assassino, capelli con
un’acconciatura che sfida la
fisica, sempre in posa. Ecco
Zac Efron, divo idolatrato
dalle teen-ager e simbolo del “bello,
buono e giusto” che tanto piace al
modello Disney con cui ha
conquistato il mondo. Il suo Troy di
High school musical, la sua favola
d’amore (sul set e fuori) con Vanessa
Hudgens fanno sognare. Ma il piccolo
divo sta crescendo e dopo Hairspray
si concede una commedia da
protagonista, 17 again, nelle sale
italiane dal 15 maggio. Premiére a
Berlino e bagno di folla per un film in
cui interpreta un Matthew Perry (il
Chandler di Friends) giovane e di
successo. «Uomo e attore dallo
charme incredibile, fra 20 anni mi
piacerebbe essere come lui». Una
pellicola romantica sulle seconde
possibilità, il suo primo vero tentativo
di recitazione su grande schermo.
Zac, il giovane divo sta crescendo?
Lo spero, vorrebbe dire che potrei
iniziare a non ricevere solo domande
su Hsm, di cui sono fiero, o sulla mia
vita privata. Con questo film e Me and
Orson Welles (successo a Toronto)
penso di aver fatto un passo avanti.
Tornando indietro, a scuola…
Mica facile, non ero mica l’idolo come
il mio protagonista. Ero uno medio,
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Teatro Cassia
Il libro di Andrea Augello
Quel problema
dell’infanzia
non è un mostro
La battaglia di Gela
«Se la Storia cancella
io tento di ricucire
la nostra Memoria»
“Mostro” di Duncan Macmillan
Traduzione Serenella Martufi
Con A.Cremona, F.Falco, A. Lanz,
L. Bernardi; regia Farau
Dove Teatro Cassia 9-10 maggio
Sbarco in Sicilia >>I 3.300 italiani morti
dimenticati: coraggio, eroismi e cialtronerie
>>
Fabio Albertelli
Roma
N
ella Storia con la S
maiuscola spesso ci
sono spezzoni che il
“politicamente
corretto” oscura.
Perché scomodi o perché non
coincidono col significato
Storico e la ricostruzione
agiografica. Uno di questi è la
battaglia di Gela in cui i militari
italiani tentarono di opporsi,
per poche ore riuscendoci, allo
sbarco alleato in Sicilia. Era il
9/10 luglio del ’43, inizio della
campagna di Liberazione. In
Sicilia descritta come
occupazione quasi pacifica.
Eppure a Gela, caddero 3300
italiani. Morti fuori posto nella
Storia, morti dolorosamente
veri nella quotidiana vicenda
umana. Morti non per ideologia
e cieca fedeltà al fascismo, bensì
perché per la maggior parte
soldati del Regio esercito,
comandati al dovere e a
difendere il suolo patrio.
Mentre Re, gerarchie militari,
intellettuali e potentati
economici già guardavano a una
via d’uscita che arriverà con
l’Armistizio. E allora ecco un
libro di Andrea Augello,
senatore Pdl, che tenta di
«ricucire la memoria», non per
rileggere la Storia, ma per
restituirla integra. In “Uccidi gli
italiani”(Mursia editore)
racconta dignità, eroismi,
cialtronerie dell’Alto comando,
errori dei tedeschi, ferocie degli
statunitensi. Ma perchè ricucire
la memoria? «La sua perdita spiega Augello - ha provocato
danni inestimabili e certi
dibattiti sopra le righe in zona
25 aprile sono i postumi .Ben
più gravi i problemi che l’italia
ha avuto nel misurarsi con la
politica estera e nel
riappropriarsi di un rapporto
sereno con l’esercito. Memoria
condivisa significa lasciarsi alle
Andrea Augello
L’autore di “Uccidi
gli italiani” _DNEWS
spalle un dopoguerra infinito».
E la pietas? «È importante,
permette di riconciliarci con chi
ha sofferto. Ma si tratta anche di
ritrovare solidarietà tra
generazioni. Penso a Gran
Bretagna, Germania, Spagna:
nel loro Dna vicende assai
discutibili. Nondimeno esiste
una solidarietà generazionale
che spinge a capire cos’hanno
fatto le generazioni precedenti.
Come l’Italia non esiste altro
Paese dove ci si faccia così male
guardando la propria storia».
>> Facile definirli “di ffic il i”.
Quei bambini di cui magari si
sente dire “è un peste, non sta
fermo un attimo e non si concentra”. Facile. È più dura guardarsi allo specchio ed accorgersi
che si ha a che fare con una sindrone da deficit di attenzione e
iperattività. I dubbi che girano
intorno alla patologia e alle sue
soluzioni sono state affrontate
dal giovane drammaturgo inglese Duncan McMillan in Mostro,
commedia che gli ha fatto vincere il primo premio nella Bruntwood Playwriting Competition del Royal Exchange Theatre di Manchester. A Roma va in
scena con Alessandro Cremona
e Fabrizio Falco per la regia di
Massimiliano Farau il 9 e 10
maggioalTeatroCassia. <<
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Cinema
«Io vengo con te,
Logan». «Non c’è
redenzione dove
sto andando».
«E chi la vuole?»
PROTAGONISTA DEL FILM
HUGH JACKMAN
Roma
Admiral
PIAZZA VERBANO 5
Gli amici del bar Margherita
Adriano Multisala
PIAZZA CAVOUR 22
X-Men: Le origini Wolverine
L’inizio e la fine sono buoni
ma in mezzo ci si annoia
quest’eroe graffia appena
>>
Boris Sollazo
Roma
È il supereroe che più avrebbe
bisogno di uno psicologo. Uno
bravo almeno come lo è il suo
manicure. Wolverine ne ha viste
di cotte e di crude: un lavaggio
del cervello, un passato dimenticato e oscuro (ci hanno dovuto
fare una serie a fumetti autonoma), un esperimento atroce a
cui si è sottoposto perché ingannato, un’immortalità e invincibilità dolorose, un fratello dispettoso, un pessimo regista
(Brett Ratner che ha vanificato,
con il terzo X-Men, la nouvelle
vague cinefumettara dei primi
due capitoli), basette e capelli
ingestibili, un carattere pessimo. Questo film, intanto, serve a
capire, frugando nelle sue origini, che ha tutti i motivi del mondo per essere intrattabile. Hugh
Jackman, che per le amanti del
cinema ormonale qui ha almeno
due scene di pudico ma quasi integrale nudo (una in una vasca,
RocknRolla
15.15-17.40-20.15-22.40
Nemico pubblico n. 1 - L’ora della fuga 20.00-22.40
Le avventure del topino Despereaux 16.00-18.00
Fuori menù
16.00-18.10-20.30-22.50
X-men le origini: Wolverine 15.30-17.50-20.30-22.50
Generazione 1000 euro 15.15-17.40-20.20-22.45
Fast and Furious
15.20-17.40-20.20-22.45
Disastro a Hollywood 15.30-17.50-20.30-22.50
Io & Marley
20.10-22.30
Mostri contro alieni (no 3D)
15.45-18.00
Duplicity
15.20-17.45-20.20-22.50
Houdini - L’ultimo mago 15.30-17.50-20.30-22.50
Alcazar
VIA MERRY DEL VAL 14
Fuori menù
Alhambra
TEL.065880099
16.30-18.30-20.30-22.30
VIA PIER DELLE VIGNE 4
TEL.0666012154
Fuori menù
16.15-18.30-20.30-22.30
Questione di cuore
16.00-18.15-20.30-22.30
Gli amici del bar Margherita 16.00-18.00-20.15-22.30
Ambassade
VIA ACCADEMIA AGIATI 57
TEL.065408901
Fuori menù
16.00-18.10-20.20-22.30
Andromeda
TEL.066142649
Fast and Furious
16.00-18.10-20.20-22.30
Generazione 1000 euro
20.20-22.30
Io & Marley
15.45-18.00-20.15-22.30
Mostri contro Alieni 16.00-18.15-20.30-22.30
La matassa
18.10-22.30
Ex
15.45-20.10
Antares
VIALE ADRIATICO 15/21
TEL.068186655
Atlantic
VIA TUSCOLANA 745
TEL.067610656
Fuori menù
16.00-18.10-20.20-22.30
Fast and Furious
16.00-18.10-20.20-22.30
Che - L’Argentino
20.10-22.30
Mostri contro Alieni
15.30-17.50
RocknRolla
15.30-17.50-20.10-22.30
Io & Marley
15.30-17.50-20.10-22.30
Barberini
PIAZZA BARBERINI 24-25-26
TEL.064821082
Fuori menù 11.00-13.30-16.00-18.00-20.30-22.40
Gran Torino
16.00-18.15-20.30-22.40
Gran Torino
11.00-13.30
X-men le origini... 10.30-12.30-14.30-16.30-18.30-20.30-22.45
Duplicity
10.30-15.30-18.00-20.20-22.40
Lasciami entrare
13.00
La verità è che non gli piaci abbastanza 20.20-22.40
Io & Marley
10.30-13.00-15.30-18.00
Broadway
VIA DEI NARCISI 36
TEL.062303408
X-men le origini: Wolverine15.30-17.50-20.10-22.30
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16.00-18.10-20.20-22.30
Ciak
VIA CASSIA 692
Questione di cuore
Fuori menù
Film
VIA DEI ROMAGNOLI 515 (OSTIA)
TEL.06561841
Gran Torino
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Duplicity
16.30-19.10-21.40
Fast and Furious
16.30-18.40-21.00
RocknRolla
15.30-17.50-20.15-22.30
Questione di cuore
16.00-18.10-20.20-22.35
Film: RockNrolla, 2008
Regista: Guy Ritchie.
Attori: Gerard Butler, Tom
Wilkinson, Thandie Newton
Genere: azione
Dopo una truffa operata da
un gangster russo ai danni
di un’impresa immobiliare,
sul mercato londinese vengono immessi milioni di
sterline. Attratti dall’ingente somma di denaro, molti
TEL.0633251607
16.00-18.10-20.20-22.30
16.00-18.10-20.20-22.30
Cineland Multiplex
Battaglia
tra boss
londinesi
TEL.068541195
16.30-18.30-20.30-22.30
TEL.0636004988
VIA MATTIA BATTISTINI 195
l’altra in corsa), è produttore e
protagonista di uno spin-off
prequel molto atteso, dedicato
all’unico eroe Marvel nato dopo
il ’69 (apparve su un albo di Hulk
a metà anni ’70) che ha saputo
entrare, davvero, nel pantheon
delle nuvole parlanti. Mutante
sempre in bilico tra bene e male,
qui è protagonista di un action
fracassone con velleità politicointimiste (il nostro ha il cuore
tenero, seppur di adamantio, e
ha come nemico un mad doctor
che ama la guerra preventiva)
affidato al premio oscar per
Tsotsi Gavin Hood, sudafricano
che a Hollywood era già arrivato
col discontinuo Rendition. Il regista sfrutta l’alto budget, confeziona un buon inizio e una fine
incalzante, ma tutto il resto è
noia. Pochissimo spessore visivo (pur se ben girato) e narrativo
(i comprimari sono risibili, le
svolte di sceneggiatura superficiali), Wolverine qui non artiglia
lo spettatore. Lo graffia appena. <<
malavitosi londinesi si fanno avanti per rivendicare la
loro parte, ma sarà una battaglia all’ultimo sangue tra
gang molto potenti. Prodotto, scritto e diretto dall’ex marito di Madonna.<<
DNEWS
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tel. 06 45543900
20.20-22.35
Disastro a Hollywood
20.15-22.35
Dragonball Evolution
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Fast and Furious
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Io & Marley
15.00-17.30-20.00-22.30
Sbirri
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Earth - La nostra terra
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Fuori menù
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Greenwich
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Che - L’Argentino
Gran Torino
Complici del silenzio
Cineplex Gulliver
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Fast and Furious
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Sbirri
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RocknRolla
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Cinestar Cassia
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16.30-19.30
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Two Lovers
Gran Torino
RocknRolla
The wrestler
La pantera rosa 2
Dei Piccoli
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Ponyo sulla scogliera
Dei Piccoli Sera
VIALE DELLA PINETA 15
TEL.068553485
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L’onda
Doria
VIA ANDREA DORIA 52/60
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Duplicity
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Eden Film Center
PIAZZA COLA DI RIENZO 74/76
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Earth - La nostra terra 15.50-17.50-20.00-22.00
Gran Torino
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Louise - Michel 15.50-17.30-19.15-21.00-22.40
Tutta colpa di Giuda 16.15-18.30-20.30-22.40
Embassy
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Empire
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16.00-18.10-20.20-22.30
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TEL.068417719
Eurcine
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Questione di cuore
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Gran Torino
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Europa
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Farnese
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Teza
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TEL.066864395
17.30-20.15-22.35
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Complici del silenzio 16.00-18.10-20.20-22.30
Filmstudio Due
VIA DEGLI ORTI D’ALIBERT 1/C
Sfiorarsi
Filmstudio Uno
VIA DEGLI ORTI D’ALIBERT 1/C
Fuoco fatuo
Les amants
Galaxy
VIA P. MAFFI 10
TEL.0668192987
16.30-18.30-20.30-22.30
TEL.0668192987
18.30-22.30
16.30-20.30
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Fast and Furious
16.00-18.10-20.20-22.30
Giulio Cesare
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TEL.0639720877
Questione di cuore
16.00-18.10-20.20-22.30
16.00-18.10-20.20-22.30
Two Lovers
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VIA BODONI 59
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Questione di cuore
16.15-18.20-20.30-22.30
Tulpan
16.15-18.20-20.30-22.30
Louise - Michel 15.45-17.25-19.10-20.55-22.40
Gregory
VIA GREGORIO VII 180
TEL.066380600
Intrastevere
VICOLO MORONI 3A
Jolly
TEL.065884230
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15.30-17.50-20.10-22.30
16.30-18.30-20.30-22.30
VIA G. DELLA BELLA 4/6
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Fuori menù
15.45-18.00-20.15-22.30
King
VIA FOGLIANO 37
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Questione di cuore
Gran Torino
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VIA MASSACIUCCOLI 31
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Fast and Furious
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Fuori menù
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Le avventure del topino Despereaux 15.30-17.15-19.00
Io & Marley
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Che - L’Argentino
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Che - L’Argentino
16.00-18.20-20.45-22.50
La classe - Entre les murs
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Ponyo sulla scogliera 16.30-18.30-20.50-22.50
Two Lovers
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The Millionaire
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Maestoso
VIA APPIA NUOVA 416
TEL.06786086
Questione di cuore
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Gran Torino
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Metropolitan
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Fuori menù
Duplicity
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Mignon
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Tulpan
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TEL.068559493
16.15-18.20-20.30-22.30
15.45-18.00-20.15-22.30
Missouriportuense
VIA BOMBELLI 25
Sala riservata
Multiplex Vis Pathé
VIA COLLATINA (LUNGHEZZA)
TEL.0655383193
TEL.0622423208
14.30-16.20-18.10
Duplicity
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Fast and Furious
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Io & Marley
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Questione di cuore
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20.00-22.20
Mostri contro Alieni 14.30-16.30-18.30-20.30-22.30
Sbirri
15.10-17.40-20.10-22.30
RocknRolla
15.20-17.40-20.00-22.20
Le avventure del topino... 14.30-16.30-18.30-20.30
Franklyn
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Fast and Furious
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Nuovo Cinema Aquila
VIA AQUILA 66-74
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Fuori menù
22.30
Anteprima ”Paloma De Papeli”
18.30
16.30
Focaccia Blues
18.30-22.30
Solitudo
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Nuovo Olimpia
VIA IN LUCINA 16G
Guida ai film
TEL.066861068
17.30-20.10-22.30
17.15-20.00-22.30
Gran Torino
Che - L’Argentino
Nuovo Sacher
VIA I. ASCIANGHI 1
Fortapàsc
TEL.065818116
16.00-18.10-20.20-22.30
Odeon Multiscreen
PIAZZA JACINI 22
Fuori menù
Commedia, Spagna 2008
Regia: Nacho G. Velilla
Interpreti: Javier Camara, Lola Duenas.
La vita di un cuoco, proprietario di un ristorante di moda
nel quartiere gay di Madrid,
che vive la sua omosessualità senza complessi, è scobussolata dalla comparsa dei
figli di precedenti nozze
Commedia, Usa 2008
Regia: Barry Levinson
Interpreti: Robert De Niro, Sean Penn.
Un produttore cinematografico alle prese con registi e
attori bizzosi e con i meccanismi dell’industria cinematografica. Diverse star nella
parte di loro stesse
Documentario, Ger/GB/Usa 2007
Regia: Alastair Fothergill
Interpreti: Patrick Stewart, James Earl.
La versione integrale del documentario televisivo che segue il percorso di migrazione
di 3 diverse famiglie di animali. Un viaggio che celebrare la bellezza della terra e denuncia le conseguenze dei
cambiamenti climatici
Franklyn
Drammatico, Francia/Gb 2008
Regia: Gerald McMorrow
Interpreti: Ryan Philippe, Eva Green.
Ambientato simultaneamente nella Londra contemporanea e in un’ipotetica metropoli del futuro dominata dal
fervore religioso, il film racconta la storia dei destini di
quattro anime perdute
Fuga dal call center
Commedia, Italia 2008
Regia: Federico Rizzo
Interpreti: N. Balasso, E. Caputo.
La vita e le vicende sentimentali di Gianfranco, precario dei giorni nostri, catapultato dalla gioia di una laurea
in vulcanologia direttamente
in un call center
TEL.0686391361
Fuori menù
16.00-18.00-20.30-22.40
20.30-22.45
16.00-17.50
Io & Marley
15.30-17.50-20.30-22.45
Palazzo delle esposizioni
VIA MILANO 9
Non Pervenuto
TEL.0639967500
Warner Village Cinemas
Politecnico Fandango
VIA G. B. TIEPOLO 13/A
TEL.0636004240
18.50-20.40-22.30
Fuga dal call center
Quattro fontane
VIA QUATTRO FONTANE 23
TEL.064741515
Questione di cuore
16.15-18.20-20.30-22.30
Earth - La nostra terra 15.30-17.20-19.00-20.50-22.40
Louise - Michel 15.30-17.20-19.00-20.50-22.40
Two Lovers
16.15-18.20-20.30-22.30
Reale
PIAZZA SONNINO 7
TEL.065810234
Roma
PIAZZA SONNINO 37
Royal
TEL.065812884
16.30-18.30-20.30-22.30
VIA EMANUELE FILIBERTO 175
TEL.0670474549
Sala Troisi
VIA G. INDUNO 1
TEL.065812495
Savoy
VIA BERGAMO 25
TEL.0685300948
Duplicity
16.00-18.15-20.30-22.40
RocknRolla
16.00-18.10-20.20-22.30
Diverso da chi?
20.30-22.30
16.30-18.30
Stardust Village (Eur)
VIA DI DECIMA 72
TEL.0652244119
Fast and Furious
19.35-21.50
Fast and Furious
15.50-18.05-20.20-22.40
Fuori menù
16.40-18.45-20.50-22.55
16.15
Io & Marley
18.10 -20.35-23.00
Tibur
VIA DEGLI ETRUSCHI 36
Questione di cuore
Che - L’Argentino
Trianon
TEL.064957762
15.45-18.00-20.15-22.30
15.45-18.00-20.15-22.30
VIA M. SCEVOLA 99
TEL.067858158
Fast and Furious
16.00-18.10-20.20-22.30
Fuori menù
16.30-18.30-20.30-22.30
Duplicity
20.10-22.30
16.00-18.00
Uci Cinemas Marconi
VIA ENRICO FERMI 161
X-men le origini: Wolverine
Franklyn
Duplicity
RocknRolla
Io & Marley
Fast and Furious
Houdini - L’ultimo mago
Gran Torino
TEL.892.960
17.20-20.00-22.40
17.00
20.00
22.45
17.30-20.10-22.45
17.30-20.10-22.40
17.30-20.00-22.40
17.30-20.10-22.30
17.40-20.00
22.30
UGC Ciné Cité Porta di Roma
VIA ALBERTO LIONELLO 201
Sbirri
Le avventure del topino...
Che - L’Argentino
Oroinvestimenti
Banco Metalli
COMPRO
ORO
13.20-15.20-17.30
Gran Torino
21.55
Fast and Furious
15.10-17.45-20.05-22.30
Io & Marley
14.45-17.10-19.35-22.00
Houdini - L’ultimo mago 13.30-15.40-17.50-20.00-22.10
Fast and Furious
14.15-16.50-19.15-21.35
Duplicity
19.45-22.20
13.25-15.30-17.35
Questione di cuore
16.30-21.20
Franklyn
14.25-18.45
RocknRolla
14.35-17.00-19.25-21.50
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19.30-22.05
VIALE PARCO DE’ MEDICI 135
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Fast and Furious
17.00-19.30-22.10
Gran Torino
22.20
Sbirri
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RocknRolla
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Duplicity
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Fuori menù
16.20-19.00-21.40
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X-men le origini: Wolverine 16.00-18.40-21.20
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X-men le origini: Wolverine 17.05-19.45-22.35
Fast and Furious
16.35-19.05-21.35
Che - L’Argentino
19.15-22.15
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Houdini - L’ultimo mago
17.25-19.55-22.35
Io & Marley
15.55-18.45-21.55
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Questione di cuore
16.25-19.05-21.45
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Warner Village Cinemas Moderno
PIAZZA DELLA REPUBBLICA 44/45
RocknRolla
Fast and Furious
X-men le origini: Wolverine
Duplicity
TEL.892111
17.25-19.55-22.25
17.30-20.00-22.30
17.20-19.50-22.20
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UGC Ciné Cité Parco Leonardo
VIA PORTUENSE 2000
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Fast and Furious
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Duplicity
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Gran Torino
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Questione di cuore
15.20-17.40-20.00-22.10
Nemico pubblico n. 1 - L’ora della fuga 19.30-22.10
14.30-16.45
Houdini - L’ultimo mago 14.00-16.10-18.20-20.25-22.35
Fast and Furious
15.30-17.50-20.10-22.30
Io & Marley
21.20
14.30-16.30-18.30
Che - L’Argentino
14.15-16.50-19.25-22.00
La verità è che non gli piaci abbastanza 22.25
Le avventure del topino... 14.00-16.00-18.00-20.00
Franklyn
14.00-16.10-18.15-20.20-22.30
Earth - La nostra terra14.00-16.00-18.00-20.00-22.00
Sbirri
15.00-17.30-20.00-22.25
Fast and Furious
14.00-16.20-18.40-21.00
Cineplex Feronia
VIA MILANO 15
TEL.0765451250
Fast and Furious
15.00-17.30-20.00-22.30
RocknRolla
14.45-17.15-19.45-22.15
Sbirri
15.30-17.50-20.10-22.30
Io & Marley
15.00-17.30-20.00-22.30
Fast and Furious
16.00-18.30-21.00
Questione di cuore
15.30-17.50-20.10-22.30
Oro usato
Monete e Gettoni d’oro
Argento & Diamanti
Base di valutazione Oro e 17,20* al Gr.
Argento e 0,14* al Gr.
Via dei Granatieri 22 M Eur - Laurentina - Orario 10,00-18,00 • Sabato 10,00-13,00 - Tel. 06.645307911
www.oroinvestimenti.it
*Quotazione riferita ad oro puro e argento 999/1000 24 Kt
35
Al Palladium
Compagnia
al confine
del mondo
Spettacolo: Femmina
Regia: Riccardo Della Pietra
Con: Marco Barsotti, Alba
Bartoli, Soline Daccache
Riccardo Della Pietra e la
compagnia multietnica Il cane pezzato presenta il progetto “Femmina”, con testi di
Ingeborg Bachmann, Adriana Cavarero e Vandana Shi-
Teatri
Agorà
VIA DELLA PENITENZA 33
va. Venti attori in scena raccontano la storia di uno
sgombero, quello dell’ultima
casa tra Oriente e Occidente,
e il passaggio dal mondo
dell’escluso all’incluso. <<
Manzoni
VIA MONTEZEBIO 14
Scusa sono in riunione, ti posso richiamare?
di con e regia di Gabriele Pignotta. Ore 21
Sala A:Vecchi tempi di H. Pinter. Ore 21.15
. Sala B: Pezzi di pelle di Paolo Perugini con M.
Mangiasciutto. Regia di Paolo Perugini. Ore 21
Morgana
Ambra Jovinelli
Nino Manfredi
Vilipendio di Sabina Guzzanti con S. Guzzanti,
D. Cherni (tastiere), M. Rizzuto (percussioni).
Regia di G. Gallione. Ore 21
Marathon di Edoardo Erba con Silvia Mazzotta
e Francesca Olivi. Regia di Imogen Kusch. Ore 21
VIA G. PEPE 41/47
Argentina teatro di Roma
LARGO ARGENTINA
Macbeth di W. Shakespeare con G. Lavia.Ore 21
Argot
VIA NATALE DEL GRANDE 27
V.S.A. voice stress analysis di Carlo Benso ,
liberamente tratto da LIAR fratelli Pate con Alessandro Procoli, Mario Sgueglia, Giulio Stasi. Ore
21 prenotazione obbligatoria
Belli
PIAZZA SANT’APOLLONIA 11/A
Romeo e Giulietta di W. Shakespeare. Ore 21
Brancaccio
VIA MERULANA 244
Io ballo ‘09 musical di C. Sfondrini. Regia di C.
Sfondrini e P. Rossi Gastaldi. Martedì 5. Ore 21
Colosseo
VIA CAPO D’AFRICA 29
Tutto per Penelope di E. Franche, M. Tempesta,
A. Ferranti. Regia di L. Monti. Ore 21
Della Cometa
VIA DEL TEATRO DI MARCELLO 4
Fiesta di R. Biondi con Fabio Canino. Ore 21
Dell’Angelo
VIA MECENATE, 21
Laboratorio Zelig. Ore 21.15
VIA DEI PALLOTTINI, 10
Teatro Olimpico
PIAZZA G. DA FABRIANO 17
Bollywood - The Show regia di T. Gough. Ore 21
Palladium
PIAZZA B. ROMANO, 8
Femmina di Riccardo Della Pietra con
Bachmann, Cavarero, Shiva. Ore 20.30
Petrolini
VIA RUBATTINO 5
Sala Petrolini:Cabaret con gli allievi della “Scuola dei Comici”. Ore 21. Sala Magnani: Melodie
romane - canzoni, serenate, stornelli con P.
Gatti, G. Fini. Sabato 9 maggio. Ore 18. . Sala
Fabrizi: Non c’è due senza stress scritto e
diretto da S. Scire’. Ore 21
Piccolo Lirico - Teatro Flaiano
VIA S. STEFANO DEL CACCO 15
Tosca e Madama Butterfly G. Puccini. Regia di R.
Siclari. Direttore E. Del Buono. Mercoledì, giovedì,
venerdì e sabato, ore 20. Fino al 30 maggio 2009
Prati
VIA DEGLI SCIPIONI 98
Madama Sangenella di E. Scarpetta. Regia di F.
Gravina. Ore 21
Quirino
VIA DELLE VERGINI 7
Puggili di A. Canale con A. Avallone, M.C. Fioretti. Anteprima domenica 3 maggio. Ore 18
I ponti di Madison County di Robert James
Waller con Paola Quattrini, Ray Lovelock. Regia
di Lorenzo Salveti. Ore 19
Dell’Orologio
Sette
Sala Gassman: Giulio Cesare è morto testo,
interpretazione e regia di Fabio Sanvitali Ore
21.30. Sala Grande: Il triangolo degli schiavi - I
lavoratori clandestini in Italia di e con Ulderico Pesce. Ore 21. Sala Artaud: Vita morte e
miracoli del 1799 di e con A. Sessa. Ore 21.30
Il matrimonio (... nella buona e nella cattiva
sorte!) regia di M. A. Paolelli. Ore 21
VIA S. DE SAINT BON 19
VIA DE FILIPPINI 17/A
Eliseo
VIA NAZIONALE 183/E
Sillabari di P. Poli da G. Parise con L. Altavilla, A.
De Filippis. Regia di P. Poli. Ore 17
VIA BENEVENTO 23
Testaccio
VIA R. GESSI 8
Due interi e un ridotto show di D. De Santis, V.
Raffaele, F. Milani con D. De Santis. Ore 21
Tor Bella Monaca
VIA TOR BELLA MONACA
Marcovaldo’s di Italo Calvino. Ore 21
Ghione/Auditorium Fornaci
Tordinona
Medico per forza di Moliere. Regia di Maurizio
Annesi. Ore 21
Il Gabbiano di Anton Cechov con N. De Santis, F.
Clementi. Regia di Tenerezza Fattore. Ore 21
VIA DELLE FORNACI, 37
VIA DEGLI ACQUASPARTA 16
Sistina
Valle
Cenerentola regia di M. R. Piparo. Ore 21
Hell di Emio Greco/Pieter C. Scholten. Lunedì 4
maggio. Ore 20.45
VIA SISTINA 129
Il Vascello
VIA G. CARINI 72/78
Istruzioni per rendersi infelici con P. Cavola,
R. Corbel. Regia di P. Cavola, I. Truol. Ore 21
India
LUNGOTEVERE DEI PAPARESCHI
Poe - Discesa all’inferno di T. Basetti e P. Brunoldi con M. Duane. Regia di A. Santoro. Ore 21
VIA DEL TEATRO VALLE 21
Vittoria
P.ZZA S.MARIA LIBERATRICE 8
Lassatece piagne da soli Momenti della storia
di Roma negli anni della guerra di Marcello Teodonio con Viviana Toniolo, Annalisa Di Nola, Stefano Messina e con Pino Cangialosi. Regia di Stefano Messina. Ore 17 ingresso libero.
Outlet di e con Cinzia Leone. Ore 21
36
TV
DNEWS
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tel. 06 45543900
Marcos Palmeira
veste i panni di
Mandrake, un
avvocato che lavora a Rio
IL PERSONAGGIO AMA IL
SIGARO E I VINI
Sky Si Fx in onda da oggi le avventure ironico-poliziesche di Rio de Janeiro
Un avvocato tutto donne e sigari
ecco le imprese di Mr. Mandrake
>>
Diletta Parlangeli
Roma
A dar retta al nome, c’è da
aspettarsi magie. “Mandrake”, in onda da oggi alle 23 su
Fx, il canale 119 di Sky, è la
nuova serie in salsa brasiliana prodotta da Hbo Latin
America. Rio De Janeiro è la
città dove lavora il tenebroso
Mandrake (leggi Marcos Palmeira), in uno studio legale
che si è fatto strada grazie ai
suoi importanti clienti - tra i
quali non mancano i boss
della mala - nonostante le
piccola dimensioni lavora in
uno studio legale. E visto che
gli eroi buoni, dal grande
schermo in giù, non vanno
più di moda (o sono sbadati, o
sono scoppiati), anche il giovanotto dai colori latini non
fa affatto eccezione: non si
erge a paladino della giustizia, ma aiuta i suoi assistiti - i
pezzi grossi - nei problemi
con poliziotti corrotti, brutti
affari falliti e perché no, anche qualche amante diventata scomoda e inutile dopo
qualche serata. A un personaggio così, non poteva certo
mancare il tallone d’Achille
per il fascino femminile (che
poi, a chi manca?), i sigari cubani e i vini portoghesi che
ama consumare in un bar dopo il lavoro. Nonostante i
tratti da casanova d’Oltreoceano, si tratta di un personaggio ponte tra la realtà dei
bassifondi di Rio e quella dei
suoi potenti clienti. Al suo
fianco un avvocato ebreo settantenne, Wexler (Luis Carlos Miele), che in passato è
stato il socio del padre e che si
occupa delle cause civili, e
Raul (Marcelo Serrado, Mais
Uma História No Rio), un poliziotto conosciuto da bambino grazie al quale ottiene in
Film tv
Lotto
Alessia
strega
per amore
Programma: Un amore di
strega
Con: Alessia Marcuzzi, Pietro
Sermonti, Anna Galiena, Luca
Ward
Canale 5, ore 21.10
Carlotta (Alessia Marcuzzi,
nella foto) è un’organizzatrice di matrimoni. Ma per
far quadrare i conti della
società, che dirige con sua
madre (Anna Galiena)è co-
anticipo dritte utilissime per
il proprio mestiere. La serie
(per la quale, visto il successo, è già stata commissionata
la seconda serie) è diretta da
José Henrique Fonseca, figlio dello scrittore Ruben
Fonseca, famoso per i suoi
racconti della realtà sociale
di Rio de Janeiro descritta
nel suo libro “A Grande Arte”.
Testo che non a caso ha ispirato anche parte del lavoro
televisivo.
Del protagonista Marcos
Palmeira invece, basta sapere che prima di vestire i panni
di un avvocato, ha recitato in
varie telenovelas locali come
Renascer, Salsa e Merengue,
Porto dos Milagres e Três Irmãs. Per chi volesse conoscere qualcosa sul lato gossip, è
stato sposato con Vanessa
Barum, da cui ha divorziato,
ed ha una figlia di nome Julìa. <<
stretta a ricorrere ad un cinico manager (Pietro Sermonti). Intanto, suo padre
(Luca Ward) torna nella
sua vita, sconvolgendo
completamente la sua tranquilla esistenza. <<
ESTRAZIONI DI GIOVEDÌ 28 APRILE
Bari
32 90 6 77 1
Cagliari 53 17 87 88 14
Firenze
87 4 54 67 2
Genova 29 90 53 81 20
Milano
72 4 15 60 74
Napoli
11 66 58 49 7
Palermo 12 77 71 2 49
Roma
55 72 37 51 67
Torino
7 33 11 34 26
Venezia 88 67 46 62 29
Nazionale 36 19 29 11 63
SUPERENALOTTO
Combinazione vincente
11 12 32 55 72 87
88 Numero Jolly
Montepremi 53.231.374,64
Rai 1
Rai 2
21.10
20.45
Shall We Dance?
FILM. Chicago: l’avvocato
Richard Gere ha una vita
quasi perfetta ma nella routine. E una sera si iscrive a
un corso di ballo
Manchester United-Arsenal
Sport. Derby inglese in questa seconda partita di andata
delle semifinali: il Manchester United si scontra con
l’Arsenal di Arsène Wenger
9.35 Linea Verde. Meteo Verde
Verdetto finale
Appuntamento al cinema
Occhio alla spesa
La prova del cuoco
Telegiornale
Tg 1 Economia
Festa italiana
La vita in diretta
L’eredità
Telegiornale
Affari tuoi
FILM Shall We Dance?
Tg 1
Porta a Porta
10.00
10.50
11.00
12.00
13.30
14.00
14.10
16.15
18.50
20.00
20.30
21.10
23.05
23.10
13.55
14.00
15.00
16.15
17.20
18.05
18.10
18.30
19.00
19.30
20.30
20.35
20.45
Tg2 Medicina 33
Italian Academy 2
Italia allo specchio
Ricomincio da qui
Law & Order
Tg 2 Flash L.I.S.
Tg sport
Tg 2
Piloti
Squadra Speciale Cobra 11
Tg2 20.30
Rai Sport
Calcio: Manchester United-Arsenal
22.45 Un mercoledì da campioni
23.20 Tg2. Tg2 Punto di vista
Italia 1
Rete 4
21.10
21.10
C.S.I. - Scena del crimine
Telefilm. Il cadavere di una
donna che presenta dei morsi
di cane viene ritrovato in una
fossa. Il dott. Robbins (Robert
David Hall) la riconosce
...Continuavano a chiamarlo
Trinità
FILM. Trinità e Bambino promettono al padre morente di
fare i bravi ladri, però un contrabbandiere li provoca
14.30
15.00
15.50
16.40
18.20
18.30
19.00
19.30
19.50
20.05
20.30
21.10
22.05
23.05
I Simpson
Smallville
Kyle XY
FILM Il gigante di ferro
Picchiarello
Studio Aperto. Meteo
Studio Sport
I Simpson
Camera Cafè ristretto
Camera cafè
La ruota della fortuna
C.S.I. - Scena del crimine
C.S.I. - New York
Chiambretti night - Solo
per numeri Uno
11.40
12.25
13.30
14.05
15.10
16.00
16.10
18.40
18.55
19.35
20.30
21.10
23.30
Un detective in corsia
Renegade
Tg 4 - Telegiornale
Il tribunale di Forum
Wolff - Un poliziotto a
Berlino
Sentieri
FILM Gioventù bruciata
Tempesta d’amore
Tg 4 - Telegiornale
Tempesta d’amore
Walker Texas Ranger
FILM ...Continuavano a
chiamarlo Trinità
FILM Una vita esagerata
Sky Cinema 3
Sky Cinema 1
12.15 FILM Winx Club
13.55 FILM The Shipping News
15.50 FILM Una moglie bellissima
17.45 FILM Shrek Terzo
19.20 FILM Romy e Michelle
21.00 FILM Per incanto o per
delizia
22.40 FILM Manuale d’amore
6.55 FILM Plutonio 239 - Pericolo invisibile
8.35 FILM Water Horse - La
leggenda degli abissi
10.30 FILM La volpe e la bambina
12.10 FILM La promessa dell’assassino
13.55 FILM L’amore non basta
15.25 FILM Déjà vu - Amnesia
d’amore
17.05 FILM Water Horse - La
leggenda degli abissi
19.00 FILM I padroni della notte
21.00 FILM Shoot’em Up - Spara o muori!
22.35 FILM Un amore senza
tempo
0.40 FILM Plutonio 239 - Pericolo invisibile
2.25 FILM L’ultima missione
4.35 Casa Saddam
Sky Mania
11.45 FILM Metronotte
13.30 FILM A Mighty Heart Un cuore grande
15.25 FILM Riprendimi
17.05 FILM Kinky Boots - Decisamente diversi
19.00 FILM Un bacio romantico - My Blueberry Nights
21.00 FILM City of Ghosts
23.05 FILM Una botta di vita
DNEWS
curo
ltumre
a@dnews.eu
SMS 3389173217
Rai 3
Canale 5
21.10
21.10
Chi l’ha visto?
Attualità. È dal 23 aprile del
1979 che Sergio Isidori, di 5
anni, è scomparso vicino
Macerata. Federica Sciarelli
ne ripercorre la storia
Un amore di strega
Film-tv. Carlotta (Alessia
Marcuzzi) il giorno del suo
trentesimo compleanno scopre di essere una strega. Ma
la magia non la protegge...
Rai 4
9.20 FILM Giovani carini e
disoccupati
Beverly Hills 90210
Melrose Place
Streghe
FILM Prove apparenti
Blog
New York Undercover
Alias
Dead Zone
Beverly Hills 90210
Melrose Place
Streghe
FILM L’altro lato del letto
Codice Matrix
11.35
12.20
13.10
14.00
15.50
16.15
17.00
17.45
18.30
19.20
20.10
21.00
22.45
14.20 Tg 3. Meteo 3
14.50 Tgr Leonardo
15.00 Question time. Interrogazioni a risposta immediata
15.40 Tg3 Flash L.i.s.
15.45 Trebisonda
17.00 Cose dell’altro Geo
17.50 Geo & Geo
19.00 Tg 3. Tg Regione. Tgr Meteo
20.00 Blob
20.10 Agrodolce
20.35 Un posto al sole
21.05 Tg3
21.10 Chi l’ha visto?
23.10 Parla con me
24.00 Tg3 Linea Notte
7.57
7.58
8.00
8.40
11.00
13.00
13.40
14.10
14.45
16.15
18.50
La 7
MTV
Steel
15.00
16.00
16.05
17.00
17.05
18.00
18.05
19.00
19.05
20.00
20.05
21.00
TRL
Flash
Into the Music
Flash
Into the Music
Flash
Chart Blast
Flash
TRL
Flash
Pussycat Dolls present
Vita segreta di una teenager americana
22.00 Vita segreta di una teenager americana
23.05 I soliti idioti
6.00
6.50
7.45
8.40
10.30
12.15
13.10
15.00
15.55
16.45
17.25
18.15
20.10
21.00
22.30
22.50
All music
Sky Sport 1
13.30
14.00
15.00
16.00
16.05
19.00
19.05
19.30
21.00
21.30
22.00
23.30
17.00
17.30
18.00
18.30
21.10
Exit - Uscita di sicurezza
Talk-show. Ilaria D’Amico
per l’ultima puntata si occupa dello stato di salute del
pianeta e dell’impegno italiano per salvaguardarla
10.25
11.25
11.30
12.30
12.55
13.00
14.00
16.00
16.05
17.05
19.00
20.00
20.30
21.10
23.35
F/X
Movie flash
Matlock
Tg La7
Sport 7
L’Ispettore Tibbs
FILM Atto di accusa
Movie flash
Relic Hunter
Atlantide
Jag - Avvocati in divisa
Tg La7
Otto e mezzo
Exit - Uscita di sicurezza
Victor Victoria
20.00
20.30
21.10
23.15
Meteo 5
Borsa e monete
Tg 5 Mattina
Mattino Cinque
Forum
Tg 5. Meteo 5
Beautiful
CentoVetrine
Uomini e donne
Pomeriggio Cinque
Chi vuol essere milionario?
Tg 5. Meteo 5
Striscia la notizia
Un amore di strega
Matrix
The Club
Community
All Music Loves You
All News
Rotazione Musicale
All News
The Club
Inbox
Code Monkeys
Sons of Butcher
Deejay Chiama Italia
I Love Rock’n’roll
Mya
12.40
13.10
13.50
14.40
16.25
18.00
18.45
19.45
20.30
20.55
21.40
22.20
19.00
19.30
20.00
20.45
22.45
23.30
Joey
Men in trees
One Tree Hill 2
FILM 3MSC - Tre metri
sopra il cielo
Gossip girl 2
Closer 4
Closer 4
One Tree Hill 2
Joey
Gossip girl 2
Gossip girl 2
FILM Identità rubate
R.I.S. 3
Hamburg Distretto 21 2
Codice Rosso
Il capo dei capi
FILM The pusher
Homicide 7
FILM Danni collaterali
Il prigioniero
I viaggiatori 4
Chuck
Homicide 7
Il capo dei capi
Chuck
FILM Nave fantasma
Psych 3
Psych 3
Calcio: Fan Club Juventus
Calcio: Fan Club Milan
Calcio: Fan Club Inter
Magazine: Il Rosso e il
Nero
Euro Calcio Show: Liga
Rubrica: Goal Deejay
Rubrica: Prepartita (live)
Calcio: Manchester Utd.
- Arsenal (live)
Rubrica: Postpartita (live)
Rubrica: Goal Deejay
37
Oroscopo
Maga Matilda
Ariete
21 MARZO-20 APRILE
Oggi sarete talmente presi dagli impegni di lavoro che potreste rischiare di esagerare
nelle aspettative. Qualche
tensione in famiglia.
Toro
21 APRILE-20 MAGGIO
Salute in netta ripresa: avrete
energia da vendere ma, forse,
vi stancherete per la forza che
impiegherete a portare avanti
gli impegni. Gemelli
21 MAGGIO-21 GIUGNO
E’ giunto il momento adatto
per proporre ai vostri superiori
un cambiamento della qualità
del vostro ruolo: soddisfazioni
in arrivo!
Cancro
22 GIUGNO-22 LUGLIO
Gli influssi astrali indicano
aspetti difficili da gestire nel
settore dei sentimenti: possibili conflitti per le coppie. Tenete sotto controllo le spese.
Leone
23 LUGLIO-22 AGOSTO
Invece di chiudervi in casa,
uscite con gli amici per cogliere le buone occasioni di nuove
amicizie e amori che vi offrono oggi le stelle.
Vergine
23 AGOSTO-22 SETTEMBRE
Le stelle di oggi promettono
un incontro decisivo per la vita sentimentale. Tenete sotto controllo i disturbi dello
stomaco e dell'intestino, vostri
punti deboli.
Bilancia
23 SETTEMBRE-23 OTTOBRE
In amore sono previsti distacchi che possono essere drastici ma risolutivi per il benessere interiore. Dedicatevi al vostro relax con lo yoga.
Scorpione
24 OTTOBRE-21 NOVEMBRE
Vivacità intellettuale nei rapporti di sempre e nelle relazioni nate da poco: cercate però
di rendere più piccante anche
la sfera dell’eros!
Sagittario
22 NOVEMBRE-21 DICEMBRE
E' in piena ripresa il vostro benessere psicofisico: momento
ideale per curare l'alimentazione
e trascorrere le giornate il più
possibile nella natura.
Capricorno
22 DICEMBRE-20 GENNAIO
Lo stress causato dal lavoro
potrebbe affaticare il vostro
sistema nervoso: dedicatevi a
un passatempo distensivo.
Qualche litigio nella coppia.
Acquario
21 GENNAIO-19 FEBBRAIO
Problemi imprevisti, che riguardano il settore economico
o della casa, vi provocheranno
una crisi di nervi: evitate di
drammatizzare!
Pesci
20 FEBBRAIO-20 MARZO
Dedicate questa giornata al vostro benessere psicofisico: sarebbe molto importante, per voi,
iniziare una cura ricostituente e
magari iscrivervi in palestra.
Successi nella professione.
38
Sport
DNEWS
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tel. 06 45543900
Milan
KAKÀ NON DEMORDE
«POSSIAMO VINCERE
IL CAMPIONATO»
Sicurezza
TRASFERTA VIETATA
PER I ROMANISTI
CON IL CAGLIARI
Giudice sportivo
DUE GIORNATE DI STOP
PER LANGELLA
FERMATO ZENGA
«Finchè la matematica ce lo
permette, dobbiamo crederci».
Il milanista Kakà spera ancora
nella rimonta scudetto ai danni
dell’Inter: «Non dipende solo
da noi. Pensiamo a fare la
nostra parte e vincere tutte le
partite che mancano».
Il Casms ha deciso che
Cagliari-Roma, in programma
il 10 maggio, si disputi senza
tifosi giallorossi. Il
provvedimento è maturato
sulla base del comportamento
dei romanisti in occasione della
trasferta contro la Fiorentina.
Dodici i giocatori squalificati dal
giudice sportivo. Due giornate a
Langella (Chievo), una giornata,
tra gli altri, a Bovo (Palermo),
Pizarro (Roma), Balotelli e
Stankovic (Inter), Flamini
(Milan), Donadel (Fiorentina) e
al tecnico del Catania, Zenga.
>>
>>
DOPING PER SEI ATLETI
AI GIOCHI OLIMPICI
C’È ANCHE REBELLIN
P.42
TENNIS: A ROMA
ANCORA PIOGGIA
BOLELLI ELIMINATO
P.42
Sport
JUVENTUS
ORE DECISIVE
PER CHIUDERE
MANCA L’INTESA
CON L’AL-SADD
I tifosi contestano
ed Elkann risponde
«L’unica soluzione
è vincere le partite»
>>
Adriano Stabile
Roma
Affare Zarate>>Entro domani notte
la Lazio deve pagare il riscatto della punta
dell’argentino hanno iniziato
l’iter per definire l’affare che si
dovrebbe chiudere oggi: in
ballo c’è la cifra relativa
>>
all’ingaggio (Zarate vorrebbe
Cristiano Cesarini
partire da una base di almeno
Roma
2 milioni di euro a stagione) e
quella che riguarda la clausola
er il riscatto di
rescissoria. Avere in mano la
Mauro Zarate la
firma del calciatore darebbe
Lazio sta lavorando
alla Lazio maggiore forza
su due tavoli: con il
contrattuale nei confronti del
club del Qatar
club arabo: «Tutto quello che
dell’Al-Sadd, che ha fissato a
dovevamo fare in Qatar
domani il termine ultimo per
l’abbiamo fatto – ha detto il ds
perfezionare l’operazione, e
della Lazio Igli Tare –
con Sergio Zarate, manager e
dimostrando la nostra volontà
fratello di Maurito, col quale
di avere Zarate. Però sarà
formalizzare l’intesa sul
fondamentale anche che il
contratto del giocatore. Gli
giocatore dimostri di voler
arabi nell’incontro a Doha con rimanere con noi a tutti i costi.
Lotito hanno giocato al rialzo, Siamo fiduciosi, aspettiamo il
forti dell’interesse di altri club 30 aprile, penso e spero che
europei (tra i quali il
Zarate alla fine giocherà nella
Manchester City): «In Qatar
Lazio». L’ottimismo di Tare si
non è stata raggiunta
scontra con il pessimismo
nessun’intesa – ha detto il
dell’agente di Ledesma,
talent scout argentino José
Vincenzo D’Ippolito: «Sono
Alberti a TMW – le parti
pessimista, quello che sta
avevano fatto in estate un
accadendo dimostra che
accordo privato, questi dell’Al- Lotito non aveva impegni
Sadd hanno fatto i furbi, è
scritti in mano. Se Zarate
un’ingiustizia per la Lazio, ma dovesse restare alla Lazio, non
credo che Zarate resterà a
prenderebbe meno di 2
Roma». Sul fronte giocatore,
milioni l’anno, a cascata
Sergio Zarate è sbarcato ieri,
aumenterebbero tutti gli
intorno alle ore 20, a Roma
ingaggi dei giocatori
per poi andare a cena con i
biancocelesti più importanti,
dirigenti biancocelesti. La
compreso Ledesma che il
Lazio e l’entourage
Napoli vorrebbe a tutti i costi.
Col fiato sospeso
P
In bilico
L’attaccante della Lazio
Mauro Zarate _LAPRESSE
Inoltre, dalle informazioni
che ho al 90% Pandev andrà
via». La Lazio ha ripreso ieri la
preparazione. Differenziato
per Pandev e Diakitè, palestra
per Siviglia (affaticamento),
Kolarov (infiammazione
tendinea), Mauri (postumi di
Il pensiero del ds Tare
«A questo punto
diventa fondamentale
la volontà di Mauro»
una contusione alla coscia) e
Dado (distorsione caviglia),
mentre De Silvestri è uscito
dal campo col ghiaccio sul
ginocchio destro, nulla di
grave: «La Lazio andrà a
Milano per mettere in
difficoltà l’Inter – ha detto
Tare – il rientro di Matuzalem
sarà un’arma in più,
potremmo riparie il
campionato. Contro l’Atalanta
abbiamo pagato le assenze e la
stanchezza». Oggi alle 15
amichevole contro l’AS Polizie
Municipali d’Italia.
L’intero mese di aprile senza
vincere neanche una partita
ha lasciato il segno nella Juventus. Ieri è scoppiata la
contestazione dei tifosi, firmata dal gruppo storico dei
Drughi. “Proprietà assente,
dirigenti incompetenti. Rivogliamo la nostra Juve” recitava uno striscione appeso
sul muro di fronte al Centro
storico Fiat di Torino, dove si
è tenuta l’assemblea di Exor,
la finanziaria del Gruppo
Agnelli che controlla la società bianconera.
«Non c’è altra risposta che
vincere - replica ai tifosi
John Elkann, presidente di
Exor - più che parlare, allenatore e giocatori devono
riuscire a vincere le prossime partite, le cinque che restano alla fine del campionato. Oggi indubbiamente c’è
delusione». Sul futuro
dell’allenatore Claudio Ranieri sulla panchina juventina Elkann non si sbottona: «I
bilanci si fanno a fine stagione - dice - non è il momento di
toccare questi argomenti».
Il centrocampista Claudio
Marchisio sottoscrive quanto detto dal giovane dirigente: «Elkann ha ragione. Le
sue parole sono giustissime:
dobbiamo pensare al campo
e non ad altro». Intanto ieri
la Corte di Giustizia Federale ha respinto il ricorso della
Juventus che così dovrà giocare a porte chiuse la gara casalinga con il Lecce di domenica prossima a causa dei cori razzisti contro Balotelli.
DNEWS
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SMS 3389173217
Sport
39
Squadra in ritiro
ROTTURA CON I TIFOSI
VOGLIONO L’ADDIO
DELLA FAMIGLIA SENSI
Roma >>Confronto a Trigoria con i giocatori:
contro il Chievo la Curva Sud rimarrà vuota
Incontro poco proficuo
Daniele De Rossi ha parlato
con i tifosi romanisti _LAPRESSE
>>
Valerio Minutiello
Roma
P
azienza finita. I tifosi
giallorossi sono andati a
comunicare il messaggio alla
squadra a Trigoria ieri
pomeriggio. Niente uova,
pomodori e lattuga. Solo una bandiera
tedesca e uno striscione con scritto
“Rosella vattene”. Un chiaro invito
alla società a cedere alle lusinghe
della cordata guidata dalla famiglia
Flick. Nonostante la pioggia,
l’annunciata contestazione è andata
in scena, con circa 150 tifosi piuttosto
arrabbiati. Il clima sin dalle prime ore
del pomeriggio era abbastanza teso,
due camionette dei carabinieri e della
polizia presidiavano l’ingresso del
centro sportivo. Alla fine però tutto è
filato liscio. I tifosi hanno manifestato
in modo più o meno pacifico. Solo nel
finale la tensione è cresciuta, con
qualche lancio di petardo che ha
indotto le forze dell’ordine a
indossare i caschi, ma per fortuna non
c’è stato bisogno di intervenire. Una
delegazione di 20 supporter alle 17 è
stata invitata all’interno del Fulvio
Bernardini per un confronto con la
squadra, rappresentata da Totti, De
Rossi, Baptista, Pizarro, Panucci e
Spalletti, più Conti, Tempestilli e
Pradè per la società. I giocatori hanno
assicurato di averci sempre messo il
massimo impegno in campo e hanno
spiegato che i risultati negativi sono
solo frutto della sfortuna e della
troppa pressione dei tifosi, che hanno
impedito loro di giocare con
tranquillità. Una spiegazione un po’
debole, soprattutto se data da
professionisti di quel calibro. Spalletti
inoltre avrebbe assicurato di voler
restare anche per la prossima
stagione. Il confronto comunque non
ha soddisfatto i gruppi della curva
Sud, che hanno organizzato una
protesta originale per la partita di
domenica prossima contro il Chievo.
Invece di entrare allo stadio Olimpico
per sostenere la squadra,
organizzeranno un torneo di calcetto
nel piazzale davanti alla curva.
Proprio Rosella Sensi è stata uno dei
bersagli principali dei tifosi, che
hanno intonato cori, come “la società
dove sta”, e “Rosella Sensi bla, bla,
bla”. Ieri mattina, tra l’altro, un nuovo
comunicato della Compagnia
Italpetroli, che controlla l’As Roma,
aveva raffreddato gli entusiasmi di chi
sogna un passaggio di proprietà.
“Nessuna richiesta economica, né
formalmente, né informalmente, è
stata sottoposta ai soggetti che gli
organi di stampa qualificano come
attualmente interessati ad un
investimento in A.S. Roma”. Dalla
parte di Rosella Sensi si è schierato il
sindaco Gianni Alemanno: «Mi
auguro che la famiglia Sensi continui
a mantenere un ruolo decisivo in
questa società - ha detto - per un fatto
affettivo e simbolico e perché è una
famiglia che ha dato tanto alla Roma».
40
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1
Ha segnato 5
reti in questa
edizione della
Champions
League.
DIDIER DROGBA
Occasione d’oro
Drogba a tu per tu con Valdes
si fa ipnotizzare dal portiere
catalano _LAPRESSE
CHAMPIONS LEAGUENELL’ANDATA DELLE SEMIFINALI AL CAMP NOU BARCELLONA E CHELSEA IMPATTANO SULLO 0-0
Poco spettacolo e nessuna rete
Barcellona
Chelsea
0
0
Barcellona (4-3-3)
Valdes; Dani Alves, Marquez
(52’ Puyol), Pique, Abidal; Xavi, Y. Tourè, Iniesta; Messi,
Eto’o (81’ Krkic), Henry (87’
Hleb). All. Guardiola.
Chelsea (4-2-3-1)
Cech; Ivanovic, Terry, Alex, Bosingwa; Ballack (90’+4’ Anelka), Mikel; Essien, Lampard
(70’ Belletti), Malouda; Drogba. All. Hiddink.
AMMONITI Alex, Ballack, Y. Touré
>>
Vito Cogoni
Milano
Pubblico delle grandi occasioni
al Camp Nou per la semifinale
d’andata di Champions League
tra il Barcellona e il Chelsea. In
attesa dello spettacolo offerto
dai 22 in campo sono i 98 mila a
mettere in atto una scenografia
che mette i brividi. Suona l’inno
ufficiale della competizione e lo
stadio si colora di blaugrana;
dietro ai giocatori schierati in
mezzo al campo spunta un
enorme coppa dalle grandi
orecchie color oro e,con la stessa tonalità, anche un eloquente
2009. Come a dire: questa coppa
è nostra e guai a chi ce la tocca.
Portieri protagonisti
Gli undici uomini scelti da
Guardiola hanno tutto per confermare la certezza/speranza
messa in mostra sugli spalti: potenza, tecnica, velocità. Certo
davanti c’è una signora squadra,
pronta a vendere cara la pelle.
Ma il primo brivido per il Chelsea arriva già al 2’: l’arbitro ferma il gioco per un fuorigioco
quanto meno dubbio. Il pressing blaugrana è costante, ma
non sfocia in occasioni realmente pericolose. Ci provano
Messi dalla destra, Eto’o centralmente e Henry da sinistra,
ma con le buone o con le cattive
gli inglesi riescono sempre ad
arginare le sfuriate spagnole. Al
33’ l’esterno francese tenta anche la conclusione dalla distanza, ma Cech è attento e devia in
calcio d’angolo. E allora l’occasione miglioredel primotempo
la costruisce il Chelsea, anche se
in verità è Marquez a servirla a
Drogba su un piatto d’argento
sbagliando l’appoggio. L’ivoriano spara a botta sicura verso la
porta catalana, ma Valdes è
reattivo nel respingere e poi a
chiudere anche il secondo tentativo del bomber di colore. Al
44’il Barça ci prova ancora dalla
distanza con Iniesta; il suo tentativo è comunque velleitario e
fa solo il solletico a Cech.
La ripresa si apre con il Chelsea pericoloso. È il solito Drogba a colpire di testa dal limite
dell’aretta piccola, mandando
di poco alto sopra la traversa sugli sviluppi di un calcio di punizione molto decentrato. Al 59’ è
l’attesissimo Messi a provare la
stoccata al volo sull’invito di Xavi da calcio d’angolo: c’è la potenza, ma la mira è sballata. Il
tempo passa e il Barcellona prova a stringere i tempi. Dani Alves ci prova su punizione dalla
distanza al 67’, senza fortuna, e
un minuto dopo Eto’o si rende
protagonista di una splendida
accelerazione a cui nessun difensore inglese riesce a resistere, poi però il suo rasoterra è respinto in angolo dall’estremo
difensore ospite. E ancora il camerunense al 73’ innesca Henry in area, che viene sbilanciato da Bosingwa. Il Barça recla-
ma il rigore ma l’arbitro lascia
correre. Al 90’ Dani Alves imbecca il subentrato Bojan, che
da pochi passi manda alto di testa un cross perfetto del brasiliano. L’ultima occasione la
spreca Hleb, sul quale è prodigioso Cech in uscita. Finisce 00, un risultato che, viste le premesse, delude le attese. Ma ci
sono altri 90’da giocare per conquistare il pass per Roma. C’è da
giurare che a Stamford Bridge lo
spettacolo non mancherà.
Le pagelle dei blaugrana
7,5_
Vitor
Valdes
_Miracoloso su Drogba al 37’:
l’ivoriano gli arriva a tu per tu,
ma lui si salva con un doppio
intervento da campione.
7_Daniel Alves
Appoggia costantemente l’azione
offensiva e va anche al tiro con
pericolosità. Unico appunto: è un
po’ troppo nervoso.
6_Pique
Al 57’ pesca Dani Alves con un
lancio da 40 metri. In difesa non è
impeccabile ma quando serve c’è.
5_Marquez
Regala a Drogba la palla del vantaggio sbagliando un disimpegno
in maniera puerile. Poi in avvio di
ripresa si fa male e deve uscire.
6_Abidal
Meno intraprendente di Dani Alves, si limita a presidiare la sua
zona di competenza.
5,5_Tourè
Più quantità che qualità, non
combina niente di memorabile.
6,5_Xavi
È il più lucido del centrocampo e
prova a mettere ordine in mezzo
al traffico.
6,5_Iniesta
Non troppo continuo, ma quando
riesce a imprimere le sue accele-
razioni taglia a metà il Chelsea.
5,5_Messi
Forse è troppo teso, fatto sta che
gioca molto al di sotto dei suoi
standard: qualche sprazzo di
classe in mezzo a troppe pause.
5,5_Eto’o
Nel primo tempo non riesce a trovare spazi, e allora Guardiola lo
dirotta a destra. Si vede solo
quando tira addosso a Cech l’unica palla buona che gli capita.
6_Henry
Sue le migliori occasioni del primo tempo, è il più vivace del tridente e quello che va più vicino al
gol. Poi cala alla distanza.
6_Puyol
Al posto di Marquez fa il suo senza sbavature.
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2
C R I ST I A N O
R ONALDO
M A N. UNITED
Ronaldo-Walcott
sfida nella sfida
del derby inglese
United-Arsenal
Gara anonima
Ieri Messi ha deluso le attese
dei suoi sostenitori _LAPRESSE
Le pagelle dei blues
7_
Petr
Cech
_Le bocche da fuoco catalane hanno le polveri bagnate,
ma è lui a salvare il risultato
su Eto’o e Hleb.
6_Ivanovic
Nei primi 45’ trova dalla sua
parte un Henry scatenato che
lo mette in difficoltà più di una
volta. Poi il francese si spegne
e lui gli prende le misure.
6,5_Terry
Tiene ordine dietro e non mol-
la un centimetro anche quando i blaugrana fanno paura
avanzando a folate.
6_Alex
Bene, come il compagno centrale. E l’esame era impegnativo.
6,5_Bosingwa
Neutralizza Messi, che non è
in serata ma può essere sempre letale.
7_Ballack
Sembra non ci sia, in realtà si
sacrifica in copertura beccandosi pure un cartellino giallo.
Quando arriva sotto porta si
rende pericoloso di testa.
6_Obi Mikel
Sempre pronto al recupero dà
un contributo determinante ai
compagni dietro.
6_Essien
Anche se è schierato a centrocampo si fa vedere più per gli
interventi in difesa.
4,5_Lampard
Assente ingiustificato in una
partita troppo importante.
5_Malouda
Si impegna senza molto costrutto, ma almeno prova a dare una mano a Drogba.
7_Drogba
Fa reparto da solo, la vora tantissimo e al 40’ ha pure l’occasione per segnare il gol beffa al
Barcellona.
_ADM
73’
Henry reclama
un calcio di rigore
l’arbitro sorvola
_La pressione spagnola, costante durante la gara, non
ha fruttato neanche un gol,
tuttavia i catalani hanno reclamato, giustamente, la
concessione di un penalty su
una trattenuta di Bosingwa
ai danni di Henry, servito in
area da Eto’o. La strattonata
non è evidentissima ma sbilancia l’attaccante francese.
_Ci sarà da divertirsi. Il derby
inglese tra Manchester United e
Arsenal, seconda semifinale della
Champions League, mette di
fronte, stasera alle 20.45, i Red
Devils campioni d’Europa,
imbattuti in coppa da 23 partite, e
i Gunners, che dal 13 dicembre a
oggi hanno perso una sola gara in
tutte le competizioni disputate.
«Conosciamo bene il nostro
avversario - dice l’allenatore dello
United, Alex Ferguson - sarà una
sfida molto dura, ma vogliamo
passare il turno e difendere a
Roma il titolo vinto nel 2008».
L’Arsenal raccoglie la sfida senza
timori: «Siamo al top della
condizione - spiega il tecnico dei
Gunners, Arsene Wenger - e
quando stiamo bene possiamo
battere chiunque. Se vai all’Old
Trafford senza crederci, diventa
difficile. Noi invece andiamo là
con il desiderio di passare il
turno: daremo tutto per riuscirci.
Andiamo a Manchester per
segnare o vincere». I padroni di
casa puntano sulla vena
realizzativa di Cristiano Ronaldo
e Rooney, la classe di Giggs e la
forza difensiva di Vidic e
Ferdinand; assenti solo Neville e
Fabio. Nell’Arsenal rientrano il
portiere Almunia e il bomber
Adebayor ma non ci saranno Van
Persie e Clichy che sperano di
essere disponibili per il ritorno di
martedì prossimo. Wenger si
affida all’ottimo momento di
Fabregas e Walcott. Lo spettacolo
è assicurato._ ADRIANO STABILE
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TENNISINTERNAZIONALI DI ROMA
Ancora pioggia e maltempo
Bolelli eliminato, Seppi ok
>> Si è continuato a giocare a
Nella polvere
Davide Rebellin, 37 anni
è nato in Veneto _AP
DOPINGL’AZZURRO VINSE L’ARGENTO
Nuovi controlli sui Giochi
sei atleti trovati positivi
Rebellin ha usato il Cera
>>
Marco Liberati
Roma
La bomba ad orologeria ha iniziato il suo conto alla rovescia a
gennaio, quando sono iniziate
le indagini suppletive sui campioni prelevati durante le
olimpiadi di Pechino, ma ha finito per esplodere ieri, quando
il Cio ha annunciato di aver trovato positivi al Cera, Epo di terza generazione, sei atleti che
erano sfuggiti ai primi controlli. C’è anche un azzurro nella lista e ieri è stato fatto il nome,
ancora non confermato ufficialmente, di Davide Rebellin.
Il 37enne veneto, fresco vincitore della Freccia Vallone, aveva conquistato in Cina l’argento nella prova su strada. Rebellin, come tutti gli atleti che facevano parte della spedizione
azzurra a Pechino, aveva firmato un giuramento col quale si
impegnava a rifiutare qualsiasi
pratica illecita in violazione del
regolamento antidoping Wada
ed il Coni ha confermato di aver
trasmesso gli atti alla procura
antidoping per gli accertamenti. La vicenda ha avuto inizio a
ottobre scorso, quando il Cio ha
annunciato che campioni di liquidi organici prelevati durante le scorse Olimpiadi sarebbero stati sottoposti a nuove analisi che, attraverso nuovi metodi di ricerca, avrebbero rilevato
l’eventuale presenza di Cera e
di insulina. Dalle 948 verifiche
sono emerse sette casi, quindi
un atleta è risultato positivo in
due occasioni. Da indiscrezioni emerge che due sono atleti
medagliati di cui uno, uomo, ha
vinto l’oro nell’atletica leggera.
Ci sarebbero altri due casi
nell’atletica, due nel ciclismo e
uno nel sollevamento pesi.
singhiozzo agli Internazionali d’Italia, dove la pioggia ha
provocato diverse interruzioni nei match della giornata. Il
programma, già affollato per i
recuperi, ha subito l’ennesima rivoluzione ed oggi alcuni
giocatori dovranno disputare
due match. Ieri è arrivata la
prima vittoria italiana con
Andreas Seppi, che ha sconfitto per 3-6, 6-4, 6-3 l’americano
Sam Querrey, guadagnandosi
FORMULA 1
Montezemolo pensa
ad Alonso in Ferrari
per il prossimo anno
>> In Spagna erano in tanti a
volere Fernando Alonso in
Ferrari già da quest’anno, ma
alla fine si sono accontentati
di un accordo, mai confermato, secondo il quale l’asturiano sbarcherebbe a Maranello nel 2010. Anche di questo si sarebbe parlato in
la possibilità di affrontare Rafael Nadal al secondo turno.
Nulla da fare invece per Simone Bolelli, sconfitto 4-6, 6-1, 60 dal tedesco Philipp Kohlschreiber. L’azzurro è andato
in un inspiegabile black out
dopo aver dominato il primo
set ed ha lasciato via libera
all’avversario, terminando il
match sotto i fischi del pubblico romano, spazientito per
l’ennesima sconfitta di un beniamino di casa. M.L.
Bahrain, nel corso di un incontro tra Luca Cordero di
Montezemolo e il presidente del Banco di Santander,
Emilio Botin, durato in tutto
una ventina di minuti. «Se
arriverà sarà il benvenuto»,
il commento del collaudatore spagnolo della Ferrari,
Marco Gené. Oggi intanto la
Fia ascolterà la McLaren
sulla falsa ricostruzione fornita in merito al sorpasso di
Trulli a Hamilton in Australia. Secondo indiscrezioni
inglesi sarebbe in arrivo una
sanzione “leggera”.S.T.
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+26%
È la crescita
del commercio
elettronico
9%
L’aumento delle operazioni rispetto al primo
trimestre del 2008. A
fare da traino i pagamenti di bollette e altre
utenze (dati Visa)
45
La recessione
ha fermato
la diffusione
del credito
al consumo?
?
No, in Europa
sono in crescita
le operazioni
in “denaro virtuale”
DNLife
Oro rosso alla riscossa
il rame va su nei listini
la crisi allenta la presa
Mercati >>La tendenza al rialzo dei metalli industriali
significa che il peggio è passato. Ma è presto per esultare
A tonnellate
Lavoratore in una miniera
di rame in Cile LAPRESSE
Le quotazioni di medio periodo
delle materie prime legate alle
costruzioni e alle infrastrutture
fanno vedere una piccola ripresa.
Febbre suina permettendo.
>>
Angelo Di Mambro
Milano
Dal 23 gennaio 2008 al 20 aprile del
2009 le quotazioni dei metalli industriali sono scese del 33,34%, perdendo
più di un terzo del loro valore. Ricordate i titoli dei giornali sul rame, “oro
rosso”? Ecco, dal gennaio 2008 ad oggi
il rame ha perso più di un quarto del suo
valore. E l’oro è ridiventato per tutti,
tradizionalmente, quello giallo. Usato
nell’industria dei computer e nell’oreficeria, ma soprattutto bene rifugio nei
tempi di crisi.
La novità degli ultimi mesi è che i
metalli industriali, quelli che vengono
utilizzati nelle costruzioni, nell’allestimento delle infrastrutture di comunicazione, nella fabbricazione degli oggetti che usiamo tutti i giorni, uno dei
nessi diretti tra finanza ed economia
reale, hanno cominciato a risalire la
china: +34,48% dal gennaio 2009 ad
oggi, col rame addirittura a guadagnare
il 73,21%. Sì ma che significa? «Significa - spiega Massimo Siano, responsabile italiano di Etf Securities, che
scambia materie prime in Borsa - che
nel lungo periodo la situazione con-
tinua a non essere buona, ma che nel
breve, e cinque mesi non sono pochi,
stiamo assistendo a una correzione di
rotta o, speriamo, all’inizio di una nuova fase». Insomma, ripresa. Ma si parla
di prezzi e non di volumi scambiati.
Non ci potrebbe essere in atto una speculazione? «Non credo. Ma è proprio
per questo che bisogna aspettare ad
esultare - prosegue Siano -. Se la tendenza dura vuol dire che la ripresa c’è.
Non siamo all’effervescenza. Ma le cose vanno meglio». Aspettare quindi,
anche perché il mercato delle materie
prime può essere un buon indicatore
per capire lo stato di salute dell’economia globale. Ma i suoi responsi sono
altalenanti e la tempesta non è passata.
Come in questi giorni, in cui proprio i
titoli delle “commodities” vanno male
per i contraccolpi dovuti all’influenza
suina, che si riverbera anche sui trasporti. Perché anche gli allevamenti
sono materia prima. “Livestock” si
chiamano nell’inglese più vicino
all’economia.
E allora? «Per adesso - conclude Siano - il metallo più stabile su cui investire continua a essere l’oro. Dal 30 gennaio a oggi ha guadagnato l’11,54% e da
gennaio 2009 il 10,34%». Ma il vigore
mostrato in questo periodo dai parenti
operai del nobile metallo sui mercati,
legato all’aumento degli scambi e degli
investimenti produttivi confermano
che qualcosa si sta muovendo. <<
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Fisco Cosa sono le “erogazioni liberali” e a chi sono dirette, un modo per finanziare il no profit sempre più apprezzato dagli italiani
Cinque per mille, istruzioni per l’uso
Il tetto di spesa per il 2009
è di 380 milioni di euro
da spalmare su circa
78mila organizzazioni
destinatarie.
>>
Manuela Giuliano
Milano
Il dramma del terremoto in
Abruzzo ha portato alla ribalta la formula del 5 per mille
che, da tre anni a questa parte,
rappresenta nel nostro Paese
una modalità di sostegno al
volontariato. Ma cosa è esattamente il cinque per mille e
come possono aderirvi i cittadini?
Un metodo “giovane”
Questa disciplina è stata introdotta 3 anni fa dalla Finanziaria del 2006 in via sperimentale e dà la possibilità agli
italiani di destinare un pezzo
delle loro tasse a delle cause
che considerano “buone”e solidali. La formula consiste, infatti, nella destinazione, da
parte del contribuente, di una
quota pari al 5 per mille dell'imposta dovuta sul proprio
reddito, verso enti che svolgono attività di interesse sociale. In termini pratici il cittadino, con questa scelta, non
subisce nessun aggravio di imposta e non sostiene costi aggiuntivi perché non fa altro
che autorizzare lo Stato a
stralciare parte dell’imposta
versata (5 per mille) a favore di
organizzazioni non lucrative
di utilità sociale.
Le associazioni che ne beneficiano sono quelle di promozione sociale, di finanziamento della ricerca scientifica, sanitaria e universitaria e
anche attività svolte dal comune di residenza del contribuente. Questa scelta non vincola in nessun modo chi sia
interessato a voler sostenere
altre forme di volontariato. Il
5 per mille è infatti cumulabile con l’8 per mille che riguarda le organizzazioni religiose.
Il tetto di spesa per il 5 per
mille del 2009 fissato dalla
legge Finanziaria del 2008 è
stato pari a 380 milioni di euro
spalmati su quasi 78mila possibili destinatari. Relativamente ai redditi del 2008 il
contribuente persona fisica
ha ancora tempo per dare il
suo sostegno al mondo del volontariato. In che modo? Semplicemente firmando un apposito riquadro previsto in
uno dei tre modelli possibili di
dichiarazione dei redditi: il
30 aprile
La prima scadenza
per il modulo 730 LAPRESSE
730/1, il CUD e l’UNICO PF ed
indicando il codice fiscale del
soggetto a cui si vuole destinare il 5 per mille. È opportuno a tal punto che il contribuente verifichi il possesso
e la correttezza del codice fiscale evitando di attendere i
giorni prossimi alla scadenza
della dichiarazione e l’inserimento dell’ente beneficiario
negli elenchi appositamente
previsti.
Le onlus
Le associazioni e tutti i soggetti che vogliono partecipare
al riparto del 5 per mille devono essere a loro volta in possesso di determinati requisiti
e devono svolgere particolari
adempimenti. Come specifica
infatti la legge, per accedere al
La disciplina
È stata introdotta
tre anni fa in via
sperimentale dalla
legge Finanziaria
Perché funziona
Il cittadino non subisce
aggravi di imposta
e non sostiene nessun
tipo di costo aggiuntivo
beneficio, gli enti interessati
hanno l'obbligo di svolgere
“una rilevante attività di interesse sociale”. Quest’anno,
infatti, sono aumentati notevolmente i controlli, poiché
sono stati intercettati numerosi casi di associazioni non
idonee a ricevere la disciplina
del 5 per mille.
Chiunque può verificare
che la scelta dell’associazione
sia corretta interrogando
l’elenco dei soggetti che viene
pubblicato ogni anno (entro
febbraio) dall’Agenzia delle
Entrate sul proprio sito fornendo l’indicazione della denominazione, della sede e del
codice fiscale.
Le associazioni interessate,
infatti, entro una data che annualmente è comunicata per
decreto, si iscrivono in un apposito albo tenuto dall’Agenzia delle Entrate. L’iscrizione
avviene solo in via telematica
che può essere fatta o direttamente dall’ente o tramite
intermediari abilitati, utilizzando l’apposito modulo allegato al decreto che contiene
oltre ai dati anagrafici dell’ente anche un’autodichiarazione con la quale il soggetto certifica di essere in possesso dei
requisiti contemplati dalla
legge. <<
Focus
Tante le agevolazioni previste per i cittadini
che vogliono sostenere enti e associazioni
Deduzioni e detrazioni per un settore in crescita
Enti di ricerca
Anche molti enti di ricerca tra
i beneficiari LAPRESSE
Per i cittadini che scelgono di
effettuare erogazioni liberali a
favore di enti appartenenti al
settore no profit, il sistema
tributario italiano prevede
numerose agevolazioni fiscali, sia
sotto forma di detrazioni
d’imposta che di deduzioni dal
reddito imponibile Irpef. Mentre
gli oneri detraibili incidono (in
percentuale) direttamente
sull’imposta lorda, riducendo di
fatto l’imposta dovuta dal
contribuente, gli oneri deducibili
sono spese che possono essere
portate in diminuzione dal reddito
complessivo rilevante ai fini Irpef,
prima del calcolo dell’imposta. È
possibile far valere le proprie
erogazioni liberali in occasione
della dichiarazione dei redditi
(modello 730, modello UNICO). Le
deduzioni e le detrazioni spettanti
si calcolano tenendo conto delle
erogazioni liberali effettuate
nell’anno cui si riferisce la
dichiarazione: per esempio se
l’erogazione liberale è stata fatta
nel 2007 potrà essere considerata
solo con la dichiarazione dei
redditi relativa al 2007 da
presentare l’anno successivo. Da
ricordare, infine, che alla
dichiarazione dei redditi non si
deve allegare alcuna
documentazione. Come sempre, la
documentazione relativa alla
dichiarazione di tutti gli oneri
sostenuti deve essere conservata
dal contribuente fino al 31
dicembre del quarto anno
successivo a quello di
presentazione.
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In Breve
Lavoro
In 15 anni 2 milioni
di occupati in più
>> Il boom dei contratti a ter-
mine ha fatto aumentare gli
occupati di 2,6 milioni in 15
anni. Lo ha riferito il presidente dell’Istat Biggeri, durante un’audizione al Senato
Alberghi
Previsto il pieno
per il ponte
Bollette
La220 le prometteva
leggere _LAPRESSE
Il casoEra una Spa che prometteva energia pulita a prezzi bassi. Sparita all’improvviso
Sedotti e negletti del sogno “eco”
la storia di La220 e dei suoi clienti
Una Spa dell’energia fusa in
un’altra senza che gli utenti
sapessero nulla. Atteso
a giorni il pronunciamento
dell’Authority.
>>
Giuliano Rosciarelli
Roma
La220, energia elettrica, pulita,
rinnovabile e a basso costo. Più
che un servizio una filosofia di
vita con tanto di protocollo di intesa con associazioni storiche
dell’ambientalismo. Così nel luglio del 2007, quando il mercato
dell’energia è stato liberalizzato,
si presentava la Spa.
Peccato che dal dicembre
2008 la non esista più. In quella
data il sito della società è stato
oscurato da una scritta che informava gli utenti che la Spa era
stata fusa in Green Network. Società che tra l’altro opera sul
mercato dell’energia senza alcuna priorità per quella “verde”.
Così i circa 2mila clienti della
nuova società che prometteva
prezzi vantaggiosi ed energia ricavata esclusivamente da fonti
rinnovabili, hanno scoperto che
La220 non esisteva più.
Da mesi non avevano alcuna
notizia. La fusione è avvenuta
probabilmente a seguito di inadempimento alle obbligazioni
relative al contratto per il servizio di trasporto di energia elettrica con Enel Distribuzione. A
questo punto i clienti di La220
dovevano decidersi entro di-
Organizzati
Quelli che si sono
sentiti truffati si sono
rivolti all’Adoc
e quindi all’Autorità
cembre se rivolgersi ad un nuovo venditore oppure se ritornare al mercato regolato. Ma non
sapevano che già da giugno erano diventati automaticamente
clienti di Green Network.
Una coltre di silenzio avvolgeva tutta la vicenda, fino a quando
è arrivata la prima bolletta dove
si richiedeva il pagamento degli
arretrati oltretutto ad un’altra
società: la Modula srl, creando
ancora più confusione. Sedotti e
abbandonati quindi, ma in molti
si sono sentiti anche truffati e
per questo hanno deciso di organizzarsi. Con il sostegno di alcuni blog e di siti come il Salvagente.it è stato avviato un censimento per riunire tutti i clienti
e deciso di indire e insieme ad
Adoc (associazione consumatori) un’azione comune presso
l’Autorità dell’energia i cui esiti
sonoattesiperfinemese. <<
>> Sono 6,5 milioni gli italiani
che sfrutteranno il ponte del
Primo maggio. Lo rivela
un’indagine commissionata
da Federalberghi. Il 91,5% resterà in Italia (+0,4% rispetto
al 2008), mentre il 6,9% andrà all'estero (+0,2% rispetto
all’anno scorso).
Alimenti
Vino e formaggi
e scatta l’amore
>> I piatti tipici del made in
Italy accendono la passione.
È quanto emerge da uno studio del magazine “Vie del Gusto”. Peperoncino, vino e formaggi sarebbero “interruttori della sensualità”per 6
esperti su 10 interpellati dalla
rivista.
Passione Il peperoncino
accende il desiderio _DNEWS
Salute
A Ferrara il pane
con poco sale
per prevenire
il rischio infarto
>> Da circa un anno Fer-
rara è la capitale europea
della prevenzione cardiovascolare. E dopo i ristoranti con il menù approvato dai cardiologi, arriva anche il pane della salute con
poco sale e ricco di fibre e
omega 3. Lo proporranno i
locali e i ristoranti della città estense. Ma il progetto
“capitale europea della
prevenzione” non si limita
ai menù ma si basa anche su
raccolte dati e campagne di
sensibilizzazione.
La Fondazione Anna Maria Sechi per il cuore, e il
suo fondatore Roberto
Ferrari, presidente della
Società Europea di Cardiologia (Esc), hanno presentato ieri i risultati di un’indagine che ha coinvolto i
visitatori del Museo Estense. E se il campione è rappresentativo (alla ricerca
hanno partecipato solo coloro che volevano aderire
alla campagna) i risultati
non sono confortanti: circa
la metà degli italiani sono a
rischio cardiovascolare. <<
29.04.2009
Mercoledì
Contra
Quell’abbraccio
tra le macerie
della città ferita
Un saluto poco formale
che rimanda agli inchini
e ai baciamani della storia
T
remo al solo pensiero
di come saranno i
prossimi giorni dei
telegiornali. Pieni di
mascherine, maiali e
provette. Perché ci sono casi in
cui la televisione è formidabile
a raccontare, altri nei quali
invece le parole, spesso
complicate e contraddittorie, si
scontrano con immagini che
inevitabilmente si ripetono, si
confondono provocando un
clima di imprecisione e, peggio,
di suggestione collettiva che
alla fine ingoia tutto, notizie e
immaginazione. Se aggiungete
poi il tam tam della rete,
specialista quando vuole a
moltiplicare paure e
retropensieri, otterrete quello
che ci aspetta da qui a chissà
quando. Per questo cambio di
scenario, infiliamoci nell’altro
grande evento da raccontare,
ma solo per ricordarne una,
delle immagini del Papa in
Abruzzo. È stata quella del
sindaco dell’Aquila chiamato
sul palco a ringraziare
Benedetto XVI. Non sappiamo
se sia stata l’emozione o invece
spontaneo tratto caratteriale
ma quando l’abbiamo visto
avvicinarsi, abbracciare il
pontefice e baciarlo come un
vecchio amico abbiamo sorriso.
E ci sono tornate alla mente
tutte le sfumature di inchini e
baciamano che abbiamo visto
passare nel corso degli anni.
Uomini politici che, credenti o
no, al massimo inventavano
varianti e subordinate al
cerimoniale su cui misurare
vicinanze e distanze con la
Santa Sede. Quell’abbraccio
invece, cui il Papa ha risposto,
era un saluto, da uomo a uomo.
A NGELO
F IGORILLI
I N V I AT O
DEL T G 2
Energia
GLI EX UTENTI
DI “LA220”
ABBANDONATI
DAL SOGNO ECO
Fisco
COS’È IL CINQUE
PER MILLE
LE ISTRUZIONI
PER L’USO
P. 47
P. 46

Maltempo, disastro annunciato

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