La Colomba n° 36 - Comunità degli Italiani “Dante Alighieri”
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La Colomba n° 36 - Comunità degli Italiani “Dante Alighieri”
Periodico della Comunità degli Italiani “Dante Alighieri” di Isola Gennaio - Ottobre 2010 Cari Lettori, per quest'edizione siamo ritornati alle 48 pagine. Le notizie erano veramente tante e grazie ai vari aiuti giunti al nostro indirizzo ce l'abbiamo fatta. All'interno del nostro periodico ci sono tredici mesi d'attività: dall'ottobre 2009 all'ottobre 2010. Le rubriche sono sempre le solite, ma non le notizie. Iniziando da Segnalazioni, troverete che il 2010 è stato ricco di informazioni: tra l'altro ci siamo recati due volte alle urne per eleggere i nostri connazionali. Le prime elezioni riguardavano gli organi di gestione dell'Unione Italiana e della nostra Comunità "Dante Alighieri"; nel secondo caso invece si trattava delle elezioni Il granellino Far e disfar ∫e duto un lavorar SOMMARIO Segnalazioni 3 Relazioni 14 Spettacoli 17 Avvertenza - segni diatonici Fotografie di... Lettura testi dialettali Eventi Culturali 26 Vicende & Costume 32 Vocabolarietto Sport 40 Ricreazione 44 Ultima Pagina Ringraziamenti Angolino Poesia Abbreviazioni - 13 - 16 - 25 25 25 25 - 31 - 39 39 - 44 - 47 48 48 48 48 Anno XI amministrative, e quindi si è votato anche per i due seggi specifici al Consiglio Comunale di Isola e per i membri del Consiglio della Comunità Autogestita della Nazionalità Italiana sempre di Isola. Anticipiamo qui in prima pagina (vedi anche pagg. 11 e 12), che dall’ottobre 2010 il dott. Felice Ziza è il nuovo vicesindaco di Isola. Alle elezioni dello scorso giugno è stato pure riconfermato consigliere della Comunità degli Italiani "Dante Alighieri". Nell’anno 2010 buona parte delle le nostre attività culturali hanno fatto da supporto al nostro ambizioso progetto intitolato SULLE TRACCE DELLA SERENISSIMA. I contenuti erano tutti mirati a ricordare ed esaltare due avvenimenti: il 730° anniversario della Dedizione di Isola alla Serenissima e la 630a ricorrenza della Leggenda di San Mauro. A mettere in risalto il Progetto che è stato il leitmotiv di tutto il 2010, è stata una variegata gamma di iniziative con concorsi (letterari, fotografici e di arte figurativa), mostre, conferenze, spettacoli, incontri con delegazioni, serate letterarie e naturalmente celebrazioni. Non sono però stati accantonati i programmi di diverso tipo e contenuto. Infatti ne troverete per tutti i gusti spulciando le rubriche Spettacoli ed Eventi Culturali. Su Vicende & Costume troverete il testo di quella che nel dicembre 2009 avrebbe dovuto essere una Serata Culturale dedicata al grande epigrafista e stori- Numero 36-37 co isolano Attilio Degrassi, nel 40.esimo anniversario della sua scomparsa. Sempre nella stessa rubrica sono riportati i temi dei giovani che hanno partecipato all’VIII Concorso della Mailing List Histria, ottenendo due primi premi e un secondo. Per continuare sulla scia degli ottimi risultati, basta consultare il capitolo dedicato a Sport & Ricreazione. Con orgoglio e abnegazione i nostri atleti sono sempre sulla breccia e anche quest’anno sono riusciti a guadagnare tanti trofei. Ultima, ma soltanto per impaginazione del presente periodico, è l’attività ricreativa. Tra giochi societari, serate letterarie e vari incontri, sono ventisei gli appuntamenti fissi organizzati ogni anno. Tra questi, di particolare rilievo, sono le quattro feste riservate ai bambini e che ripercorrono le nostre tradizioni più sentite e più belle: San Nicolò, Natale, Befana e Carnevale. Questi incontri hanno lo scopo di tramandare alle giovani generazoni le nostre ricche tradizioni, giunte a noi grazie al fermo impegno dei nostri avi, affinché queste non siano destinate a scomparire per sempre dalla nostra terra d’origine. Buona Lettura! Amina Dudine Segnalazioni 2 La Colomba - Anno XI - N° 36-37 CORREVA L’ANNO 1999 Cronistoria del Decennale di 8 Gruppi della CIDA di Isola Giornata doppiamente festiva quella di domenica 20 dicembre 2009. Davanti a una platea composta quasi esclusivamente da giovani e giovanissimi, sono stati celebrati gli otto gruppi della Comunità degli Italiani “Dante Alighieri” di Isola che hanno iniziato la loro attività nel 1999. Eccoli in ordine di fondazione: GENNAIO Sezione Storia Patria FEBBRAIO Gruppo Folk Canoro FEBBRAIO Compagnia di EtnoTeatro MARZO Compagnia Filodrammatica APRILE Editoria MAGGIO Minicantanti NOVEMBRE Corso recupero dialetto DICEMBRE Tornei di Carte Con l’aiuto di proiezioni Amina Dudine ha ricordato il percorso di queste attività. Storia Patria Sorge su proposta di Giorgio Dudine che, da 10 anni è alla guida di questa Sezione, il cui compito principale è quello di dedicarsi, attraverso svariati percorsi e forme, alla storia e alle tradizioni locali. In questi anni la Sezione ha dato alle stampe tre pubblicazioni, cura- 2 ott. 1999 - Celebrazione del 580° Anniversario della prima Scuola Pubblica a Isola. Il presidente della CIDA, Dario Scher, si congratula con gli strumentisti dell’Associazione “Serenade Ensemble” di Muggia. to l’edizione di cinque numeri speciali del periodico LA COLOMBA e inserito vari articoli di carattere storico su questo foglio. 25 mag. 00 - Primo incontro della C.I. “Dante Alighieri” di Isola con l’Associazione “Isola Nostra” di Trieste per la presentazione del volume “Isola d’Istria dalle origini all’esilio”. Nella foto, da sinistra, Dario Scher, presidente della CIDA, Emilio Felluga, presidente di “Isola Nostra” e Fabio Colocci, membro del Comitato di Redazione del volume presentato. 28 mag. 05 - Premiazione al 3° Concorso letterario della Mailing List Histria svoltosi alla C.I. di Albona. Ottimo il bottino dei ragazzi della CIDA. Nella foto alcuni tra i premiati e gli accompagnatori. Da sinistra: Sebastian Bozic con accanto nonna Lilia, Eleonora Cvetkovic, Kris Dassena con alle spalle papà Fiorenzo e mamma Ester, Martina Coh con dietro mamma Maria e davanti, accosciata, la sorella Matea, quindi Amina Dudine, presidente della CIDA di Isola. Tra le altre attività della Sezione ricorderemo anche i vari appuntamenti con la storia (presentazione di volumi, DVD, mostre), le numerose Ricerche e Celebrazioni, gli incontri “Esperienze a Confronto” e i Progetti legati a storia e tradizioni della nostra cittadina e del territorio ad essa contiguo. Folk Canoro Anno 2003 - I giovani sono invitati a collaborare nel recupero delle tradizioni locali. Si inizia a partecipare a concorsi letterari di carattere storico, usando spesso la forma dialettale. Da questo momento in poi, i nostri giovani accumuleranno numerosi premi. Nella foto da sinistra: (accosciati) Massimiliano, Eleonora, Sabrina, Monika; (in seconda fila i piccoli) Kim, Jakob, Pia e Kris; (in terza fila) Victoria, Samantha, Monika, Miguel, Sara e Michele. Nasce su proposta di Amina Dudine che istruisce il gruppo da 10 anni. Scopo dell’attività è quello di far rivivere tiritere, filastrocche, canti popolari..., caratteristici del nordovest dell’Istria. Si lavora con i bambini, quindi si parte dal gioco e dal divertimento. giu. 1999 - Michele Bevitori e Andrea Radolovic, debuttano a Codroipo ospiti di uno spettacolo organizzato dalla compianta amica e impareggiabile insegnante di musica ADELINA MONTAGNESE di Martignacco, scomparsa tragicamente l’11 dicembre 2000 (vedi anche a pag.13) Segnalazioni La Colomba - Anno XI - N° 36-37 11 nov. 00 Siamo a Fagagna, ospiti dell’Associazione “Amici della Musica” di Martignacco. Lo spettacolo intitolato “Une clef pour l’Europe” (Una chiave per l’Europa) e improntato su amicizia e collaborazione tra gli Stati europei, aveva quali graditi ospiti i complessi culturali della C.I. “Dante Alighieri” di Isola. Dopo l’ottima esibizione del Gruppo Strumentale “Santa Margherita”, sotto la bacchetta del M° Orfeo Venuti e il bravo coro Pueri Cantores “In dulci jubilo” diretto dal M° Luisa Spangaro, entrambi degli organizzatori, è stata la volta dei gruppi isolani, nuovi di zecca. Per il Folk Canoro si sono esibiti Michele Bevitori e Sabrina Vasic che da quest’anno, fino al 2005 faranno coppia fissa in moltissimi spettacoli. 3 EtnoTeatro Contemporaneamente al Gruppo Folk Canoro nasce anche la recitazione dialettale. Per un periodo, sebbene operino separatamente, queste due attività si avvalgono dello stesso nome, cioè Gruppo Folk Giovanile. Anche l’EtnoTeatro nasce su iniziativa di Amina Dudine che per questo complesso scrive tutti i testi e ne cura la regia. Nei primi dieci anni di vita i ragazzi che fanno capo all’EtnoTeatro, si presentano davanti al pubblico per ben 84 volte, cioè con una media di 8 esibizioni annue. 1 giu. 2001 - Successo dell’EtnoTeatro al MITTELTEATRO DEI RAGAZZI PER I RAGAZZI di Cividale del Friuli, con la commediola MALIARDI E MILIARDI di A. Dudine che, in seguito, è stata proposta ancora nove volte al pubblico. 12 dic. 2003 - Un’ora di puro divertimento con lo spettacolo “IN PIASETA” di Amina Dudine, presentato per la prima volta alla C.I. di Verteneglio. 23 apr. 2006 - Nella seconda metà del 2005 si forma una nuova coppia. Sono due cuginetti molto affiatati: Massimiliano Bevitori e Sara Resanovic Bevitori. Nella foto li vediamo esibirsi alla Sala Rovis di Trieste. 7 mar. 2008 - Siamo a Umago, invitati a “W LE DONNE”. Tra i vari numeri inseriti nel nostro spettacolo intitolato “Biechi de casa nostra” c’è anche un pezzo proposto da Massimiliano Bevitori, Kris Dassena e Alessandro Cvetkovic del Gruppo Folk Canoro (foto sotto). Il pubblico umaghese, ben disponibile, si unisce coralmente ai bravi canterini isolani. 30 mag. 00 - Dopo il primo Corso per il recupero del dialetto il numero dei membri dell’EtnoTeatro aumenta. Nella foto li vediamo immortalati prima di esibirsi nello spettacolo intitolato “L’ora del debutto”. Nella foto, da sinistra, Monika Kunst (7 anni), Samantha Sarazin (7), Massimiliano Bevitori (5), Sara Resanovic Bevitori (5) e, dal basso verso l’alto, Sebastian Sarazin (11), Sabrina Vasic (7) e Michele Bevitori (11). Con loro Cristina Valentic e il presidente della C.I. “Dante Alighieri”, Dario Scher. Nelle due foto: il saluto dei miniattori e il pubblico divertito. In totale questo spettacolo è stato rappresentato 16 volte. 10 mar. 07 - BIECHI DE CASA NOSTRA, spettacolo completo, proposto per la prima volta all’Università della Terza Età di Trieste. Nella foto alcuni interpreti mentre ricevono gli elogi e una targa ricordo dagli organizzatori. Segnalazioni 4 Filodrammatica Dopo tredici anni d’assenza finalmente ritorna a Isola una Filodrammatica in lingua italiana. A farla rivivere è Dario Scher, che ha calcato le tavole del palcoscenico fino dalla tenera età di quattro anni. Anche se fondata nel 1999 si riesce a debuttare appena nel maggio 2000 con una recitazione a leggio, dedicata a Carlo Goldoni. La Colomba - Anno XI - N° 36-37 Mentre continuano le repliche de “La Morsa” la Compagnia studia già un altro lavoro: la commedia di Giorgio Prosperi DUE SULL’AUTOSTRADA, che sarà proposta per la prima volta a Isola il 23 maggio 2003. Nella foto, da sinistra Michel Krampf Tomic, Klara Leban e Marko Krampf Tomic con “Due sull’autostrada”, davanti agli studenti della Scuola Alberghiera di Isola. dipartita, avvenuta agli inizi del 2005. In questo periodo il complesso d’arte drammatica salirà su vari palcoscenici dell’Istria, di Fiume e della Regione Friuli - Venezia Giulia. Dal 2005 la Filodrammatica della CIDA è curata da Amina Dudine. Tra i primi successi di questo periodo ricorderemo la Celebrazione dedicata a Carlo Goldoni nel Trecentenario della sua nascita e condotta dall’attrice Maria Braico Stifanic. Il recital “Goldoni, autore arguto e schietto” è stato corredato da sette interventi presentati dalla Filodrammatica della C.I. “Dante Alighieri” di Isola. Si debutta il 30 maggio 2000, con Branka Bevitori e Cristina Valentic, che assieme al regista Dario Scher entusiasmano il pubblico con un RECITAL GOLDONIANO. Nella foto in alto Cristina Valentic e Dario Scher. Sotto, da sinistra, Branka Bevitori, Dario Scher e Agnese Coradin, nel ruolo di presentatrice. Ecco che arrivano le prime piccole trasferte, compresa la partecipazione alla Rassegna delle Filodrammatiche dell’Unione Italiana. Nell’autunno 2000 entrano nel gruppo alcuni studenti e inizia una proficua collaborazione con la Scuola Media “Pietro Coppo” di Isola. Il primo lavoro completo con questi giovani è LA MORSA, atto unico di Luigi Pirandello. Recitano Klara Leban, Michel Krampf Tomic, Ales Puhar e Daria Jagnjic. Tra il 2001 e il 2003 il lavoro sarà rappresentato dieci volte. Nella foto del 2003 Daria, Michel, Klara e Ales, euforici, davanti al numeroso pubblico triestino, dopo aver presentato LA MORSA - ospiti alla premiazione solenne del 14° Palio “Teatro Scuola” e aver ricevuto gli elogi dell’Assessore all’Istruzione della Provincia di Trieste e degli organizzatori dalla manifestazione. La commedia sarà replicata undici volte, sempre con molto successo. L’immagine qui sotto si riferisce al pubblico della Sala Rovis di Trieste, che segue con molta attenzione la bravura degli interpreti. Nel riquadro il Comm. Rovis (in mezzo), assieme a Klara e al regista Dario Scher. Siamo ancora nel 2003 ed è già in preparazione un nuovo lavoro. L’ultimo per il regista Scher, che questa volta sceglie il suo commediografo preferito, Carlo Goldoni con la LOCANDIERA. Anche se non completa di tutte le sue scene, nel 2004 sarà presentata cinque volte. Nella foto sotto l’inchino di alcuni interpreti - da sinistra: Marko Krampf Tomic, Maroje Zoric, Sebastjan Bozic, Eneja Buljevic e Michel Krampf Tomic. L’intensa attività del regista Dario Scher con la Filodrammatica della Comunità degli Italiani “Dante Alighieri” di Isola durerà fino alla sua I protagonisti del Recital GOLDONI, AUTORE ARGUTO E SCHIETTO, presentato il 26 ottobre 2007 e dedicato al grande commediografo veneziano Carlo Goldoni. Nella foto, in senso orario, partendo a sinistra dall’attrice Maria Braico Stifanic: Pia Chersicola, Alessandro Cvetkovic, Vita Valenti, Eleonora Cvetkovic, Sabrina Vasic, Nicolò Cvetkovic, Massimiliano Bevitori e Kris Dassena. Editoria La prima attività editoriale “di casa nostra” è un opuscolo preparato da Giorgio Dudine e intitolato “Una giornata particolare”. Esce il 2 ottobre 1999, in concomitanza con il 580° anniversario della prima scuola pubblica a Isola. All’epoca la nostra Comunità era completamente priva di finanziamenti. Pertanto, con importi donati dai Soci - come del resto si è fatto anche altre volte - il libretto è stampato al computer: 100 co- Segnalazioni pie a colori distribuite subito. Più tardi si provvederà a fotocopiare, in bianco e nero, ancora un’ulteriore cinquantina di opuscoli, per coloro che continueranno a richiederli. Negli anni successivi si riuscirà a dare alle stampe ancora qualche edizione tematica. Nel ‘99 il Consiglio Direttivo della CIDA accetta la proposta di Amina Dudine di raccogliere su un foglio le notizie che riguardano il Sodalizio, così da tenere informati i propri soci. Il primo numero vede la luce nel febbraio 2000: 12 pagine in bianco e nero, formato A4, con tiratura 200 copie, per i tipi della Tipografia Birografika Bori di Isola. Il numero è sufficiente per gli affiliati, per i collaboratori e per alcune istituzioni. Giorno dopo giorno però la richiesta è sempre maggiore. Si aumenta perciò la tiratura e già il n. 4 edito nel 2001 esce con un numero di copie aumentato del 100%. Nel 2007 sono 1200 le copie con 24 pagine per numero. Questo è anche l’anno dei miglioramenti. Si passa alla Tipografia Edizioni Antony di Trieste, con stampa tutta a colori su carta patinata. Dal 2008 la crisi economica che incombe ci impone una diminuzione di pagine (da 24 a 16 per numero) e una tiratura di 1000 copie. Per riuscire a inserire tutte le rubriche, la scelta ci obbliga a servirci di foto e caratteri più piccoli e a una distribuzione più parsimoniosa. Minicantanti Quest’attività è avviata da Amina Dudine, che la cura per cinque anni, dopo di che dovrà assumere 1 2 3 Nelle foto: 1) MICHELE BEVITORI, primo minicantante della “Dante” mentre si esibisce al Festival della Canzone dell’Unione Italiana, “Voci Nostre”, svoltosi a Buie nel 1999. 2) MASSIMILIANO BEVITORI a Pirano - anno 2000 - alla prima trasferta dei gruppi artistici della neo costituita Comunità degli Italiani. 3) MONIKA KUNST - anno 2001 - canta alla Casa del Pensionato di Isola. La Colomba - Anno XI - N° 36-37 altre incombenze in seno al Sodalizio. Dal 2007 il gruppo è istruito da Fiorenzo Dassena. Come tutte le altre nostre attività, anche i Minicantanti sono impegnati dieci mesi all’anno e perciò, all’occorrenza, sono sempre pronti per presentarsi davanti al pubblico. 5 7 maggio 2004 - Parco Pietro Coppo di Isola. Esibizione di alcuni Minicantanti allo spettacolo “In Europa cantando l’amicizia”. Da sinistra: Sara, Sabrina, Eleonora, Kris e Massimiliano. Corso recupero dialetto Fiume, nov. 2001 - SABRINA VASIC a Fiume, nella foto con il presentatore, al 35° Festival della Canzone dell’UI “Voci Nostre”. Si piazzerà al terzo posto con la canzone “L’omo de neve” di ScherDudine. 1 3 2 4 5 Nel 1999, dal Ministero Affari Esteri della Repubblica Italiana giungono finanziamenti per lo sviluppo della lingua italiana, ma anche della parlata locale e altre attività linguistiche. Amina Dudine coglie l’occasione per proporre un corso per il recupero del dialetto, che sta scomparendo. Con quest’attività, che troverà subito il favore dei giovani e delle famiglie, si riuscirà a incrementare anche l’attività etno-folcloristica. Dato il grande interesse il Corso sarà ripetuto, con successo, ogni anno. 6 I nostri giovanissimi interpreti - da sinistra: Sara Resanovic Bevitori (2002 - Casa dell’Invalido di Isola), Massimiliano Bevitori (2006 - Palazzo Manzioli), Alessandro Cvetkovic (2006 - con una buona esecuzione partecipa al Festival della Canzone dell’UI, “Voci Nostre” a Pirano), Kim Visintin (2007 - Teatro di Isola), Kris Dassena (2008 Teatro di Isola) e Ioana Buzoiu (2009 - Palazzo Manzioli, Isola). Interpretazione semplice, ma efficace, quella di Lorenza Lia Peric al Festival della Canzone dell’UI “Voci Nostre”, tenutosi a Portorose nel 2008. I bambini del primo Corso per il recupero del dialetto mostrano quanto hanno imparato (modi di dire, filastrocche, detti e altro ancora) e si guadagnano tantissimi applausi. In prima fila da sinistra: Monika Kunst, Samantha Sarazin, Sabrina Vasic, Massimiliano Bevitori e Sara Resanovic Bevitotri. Dietro, Michele Bevitori e Sebastian Sarazin. Oggi, l’attività dell’EtnoTeatro, del Folk Canoro e della Filodrammatica, si basa su un buon numero di questi ragazzi e su quelli che si sono aggiunti negli anni successivi. Segnalazioni 6 I corsisti del 2002. In piedi, da sinistra: Natalì Ivancic, Sara Resanovic Bevitori, Samantha Sarazin, Kety Kodric, Monika Kunst e Sabrina Vasic; accosciati: Massimiliano Bevitori, Kim Vizintin, Pia Chersicola, Kris Dassena e Jonathan Kutic. Tornei di Carte Su proposta dei fratelli Emilio e Tura Bevitori sono iniziati i Tornei di Briscola e Tressette. Da dieci anni, nocchiero di quest’attività, è Tura che in stretta collaborazione con il fratello Emilio organizza ogni anno due Tornei di Briscola e due di Briscola e Tressette. È bello giocare, è bello anche vincere, ma il divertimento più grande è senz’altro quello che segue i tornei, ovvero lo stare insieme, in allegra compagnia, tra amici. Foto sopra: 2002 - Torneo di Carte nella prima sede della CIDA di Isola. Foto sotto: 2005 - Primo Torneo nella sede della “Dante” a Palazzo Manzioli. Durante la Cerimonia del Decennale sono stati conferiti parecchi riconoscimenti a chi opera nei vari gruppi artistici e culturali, agli i- La Colomba - Anno XI - N° 36-37 struttori e ad alcuni collaboratori. Per senso d’ospitalità iniziamo proprio da quest’ultimi ai quali, con sentita riconoscenza, sono state assegnate tre targhe: - all’Associazione Musicale “Serenade Ensemble” di Muggia, che dal 2 ottobre 1999 in poi ha collaborato con la CIDA, offrendo ogni anno vari concerti e ospitando i suoi gruppi; - alla C.I. di Umago e - alla C.I. di S. Lorenzo - Babici per essere state le prime Comunità a darci una mano, portando a Isola un ottimo spettacolo (1999) e contribuendo fattivamente anche al rinfresco che ne è seguito. E naturalmente anche per aver mantenuto in seguito stretti rapporti con la nostra Comunità. 1 2 3 Una targa è stata spedita in Canada, a London, nell’Ontario, dove vive il nostro prezioso collaboratore isolano, Mario Lorenzutti. Quindi è stata la volta dei diretti protagonisti, quelli che hanno fatto sì che questi gruppi potessero festeggiare il Decennale. Nei primi dieci anni, nelle attività culturali, sono stati coinvolti ben 125 ragazzi. Un numero certo non trascurabile per un piccolo sodalizio come il nostro. Tra questi, alla Cerimonia del 20 dicembre, 27 sono stati premiati con trofei personalizzati. Alcuni giovani danno o hanno dato il loro apporto in più gruppi e per periodi di diversa durata. Perciò, per avere una visione più esatta si è ricorsi ai punteggi. Nei tre box che seguono trovate i premiati più meritevoli: 1) Sabrina Vasic (32 punti: dal gen. ‘00, con il maggior numero di esibizioni); 2) Massimiliano Bevitori (31 punti: dal gen. ‘00); 3) Eleonora Cvetkovic (30 punti: dal mar. ‘01). 1) Kris Dassena (30 punti: dal set. ‘01); Sara Resanovic Bevitori (29 punti: dal gen. ‘00); 3) Pia Chersicola (22 punti: dal nov. ‘01). 1) Kim Vizintin (22 punti: dal nov. ‘01); 2) Michele Bevitori (20 punti: dal feb ‘99 al giu ‘05 - primo iscritto al Folk Canoro e ai Minicantanti). A chi ha realizzato 20 e più punti è stata conferita una coppa grande. Ai tre giovani con un punteggio da 10 a 19 è stata corrisposta una coppa media. Questi sono: Klara Leban (14), Michel Krampf Tomic (12) e Alessandro Cvetkovic (11). Da 3 a 9 punti è stata consegnata una medaglia. Questi i nomi dell’ultima serie di premiati, partendo dalla valutazione più consistente: Monika Kirn, Victoria Bizal, Monika Kunst, Samantha Sarazin, Marko Krampf Tomic, Miguel Frumen, Maroje Zoric, Eneja Buljevic, Gaja Cek, Nicolò Cvetkovic, Daria Jagnjic, Teja Poropat, Sebastian Bozic, Vita Valenti, Ales Puhar e Fani Pucer. Una bella squadra! Non c’è che dire! Gli ultimi tre trofei, che nel corso della serata si sono trasformati in quattro, sono stati assegnati agli animatori, ovvero a coloro che propongono, invogliano, istruiscono, organizzano, insomma alle persone più importanti dei vari ingranaggi e che, in questo caso, sono al timone fin da quando le attività sono state fondate. EMILIO BEVITORI - da 13 anni responsabile del Settore Sportivo, fondatore della Squadra di calcetto che ha festeggiato il suo decennale nel 2007 - e di tutte le altre attività sportive, nonché sempre impegnato anche nei Tornei di carte della nostra Comunità. TURA BEVITORI - da 10 anni responsabile del Settore Ricreazione, che oltre alle altre attività comprende anche i Tornei di Carte. Da parecchi anni ricopre la funzione di Segretario della CIDA e cura anche il gruppo Femminile di Creatività e Abilità Manuale. Segnalazioni 7 La Colomba - Anno XI - N° 36-37 GIORGIO DUDINE - da 10 anni responsabile della Sezione Storia Patria e dell’Attività Editoriale. Su sua iniziativa è sorta pure la Biblioteca della CIDA e suoi sono i vari progetti che hanno dato lustro alla nostra Comunità, anche in ambito internazionale. Queste le premiazioni previste per la Cerimonia ma, in conclusione, è stata aggiunta ancora una, comprendente targa e omaggio floreale. A sorpresa è stata consegnata ad AMINA DUDINE, presidente della CIDA e responsabile del settore Cultura, da 10 anni alla guida di due attività e per 5 anni di altri due gruppi, che festeggiavano anch’essi il Decennale. Un affettuoso gesto a dimostrazione di quanto sia affiata- to e armonioso lo staff che gestisce la Comunità degli Italiani “Dante Alighieri” di Isola. Dopo la cerimonia, durante il rinfresco, sono riaffiorate amicizie e confidenze, accompagnate dalla voglia di ricominciare, da parte di chi, negli anni, ha dovuto ritirarsi per impegni di studio o per altri motivi. ESPRESSIONI DI GRATITUDINE Il numero di AMICI e COLLABORATORI della Comunità degli Italiani “Dante Alighieri” di Isola è sempre più nutrito e ciò ci rende particolarmente orgogliosi. Qui sotto rivolgiamo un sentito grazie a: GIOVANNI RUSSIGNAN La Comunità degli Italiani “Dante Alighieri” di Isola ringrazia vivamente il signor Giovanni Russignan. Nato a Isola d’Istria, risiede ormai da moltissimi anni a Muggia. Studioso di storia della cittadina che gli ha dato i natali e che ama tantissimo, negli anni ha dato alle stampe varie pubblicazioni, frutto delle sue interessanti, instancabili e minuziose ricerche. Un uomo colto da ammirare non solo per le sue IL VEDOVO scultura di doti e granGiovanni Russignan di risorse intellettuali, ma anche per la semplicità e la modestia che lo contraddistinguono. Caratteristiche queste che accomunano le persone ricche di sapere e di nobili valori interiori. Ma il signor Russignan è conosciuto anche per un’altra sua passione: la scultura, arte che ha sviluppato passando attraverso varie tecniche, per poi preferire quella dell’uso di materiali riciclabili. E appartiene proprio a quest’ultima scelta la scultura intitolata “Il vedovo”, donata alla nostra Comunità. OSCAR VENTURINI Rivolgiamo un profondo grazie a un’altra persona speciale, anch’essa dai grandi valori umani. Stiamo parlando del prof. dott. O s c a r Venturini, presidente dell’Associazione “Gens Adriae” di Trieste, caporedattore dell’omonima rivista culturale, stimato grafologo, ma anche sensibile e raffinato poeta. L’abbiamo conosciuto per caso, in occasione della cerimonia per il Decennale della nostra Comunità, verso la fine del 2007, grazie al comune amico Ciso Bolis. Da quel primo incontro sono scaturite alcune forme di collaborazione e momenti di comune intesa molto interessanti, che ci hanno arricchiti e che continuano ad arricchirci. GIOVANNI - NINI ROSSI Chersino di nascita e piranese d’adozione, il signor Giovanni Rossi ci aveva già omaggiato con le sue memorie (vedi La Colomba n. 34-35, pagg. 4 e 23-24). Mesi fa ci ha spedito anche un prezioso opuscolo di cui è autore e che s’intitola “CHERSO ANTICHE TRADIZIONI DEL MARE E DEI MONTI” (Velieri, Trabicoli, Cantieri, Squeri, Pesca, Tratte, Bragozzi, Vendemmie, Vino, Olio, Crisantemo). In questo volumetto ce n’è per tutti i gusti e leggendolo gli Istriani si possono ritrovare nei racconti del Rossi, sia per le chiare descrizioni tecniche, sia per le voci venete inserite. L’interessante pubblicazione ha fruttato all’autore anche un riconoscimento comunale rilasciato dalla Giunta della Città di Cherso nel 2008, nella Giornata del suo patrono San Isidoro che si festeggia il 2 gennaio. Grazie caro signor Rossi, La ricorderemo sempre con molta stima e affetto. Già, perché nel frattempo, in una triste giornata dello scorso novembre, il caro Amico Nini ha intrapreso quel viaggio che prima o poi spetta a noi tutti, quello senza ritorno. ANGELO BRONZIN Ringraziamo il signor Angelo Bronzin, rovignese di nascita e incontrato a Trieste, per averci confidato i suoi pensieri e le sue amicizie: una in particolare, la più grande, quella con l’isolano Livio Derossi, sposato con l’isolana Nadia Bologna, entrambi scomparsi tragicamente negli Stati Uniti. Ma anche per averci regalato le sue poesie, colme di sentimento e di struggente nostalgia, tradotte da egli stesso in esperanto. Segnalazioni 8 La Colomba - Anno XI - N° 36-37 SULLE TRACCE DELLA SERENISSIMA Già alla fine del 2008 la Sezione Storia Patria della CIDA di Isola ha segnalato il 2010 quale anno particolarmente interessante. C’erano due date importanti da mettere in primo piano nei nostri programmi: il 730° anniversario della Dedizione di Isola alla Repubblica di Venezia e il 630° anniversario della Leggenda di San Mauro. Ecco quindi che subito agli inizi del 2009 prende forma definitiva il progetto che sarà intitolato SULLE TRACCE DELLA SERENISSIMA. Un programma alquanto ambizioso e ricco di proposte per una Comunità piccola come la nostra e con mezzi piuttosto limitati. Pertanto si sceglie di mettere subito in atto alcune iniziative. Già nel 2009 si bandisce un concorso per una poesia dialettale. Vi possono partecipare i giovani dai 10 ai 15 anni d’età, provenienti da famiglie di origine isolana, ovunque essi si trovino o ragazzi di Isola che, ormai da anni, seguono i corsi per il recupero del dialetto isolano. Contemporaneamente si cerca anche una giuria di valutazione. A Trieste troviamo delle ottime collaboratrici di origine isolana che, lette le poesie, molto gentilmente ci danno una prima “stima” del concorso. Quindi i versi passano alla Commissione giudicatrice composta da Istriani che vivono a Roma. Dopo il verdetto degli esperti ci si mette all’opera per compilare l’opuscolo intitolato LA LEGGENDA DI SAN MAURO che, grazie ai finanziamenti UI-UPT, uscirà dalle stampe già alla fine del 2009. La Celebrazione con la serata letteraria, dove saranno presentate le poesie e premiati gli autori è prevista per il 23 ottobre 2010, data nella quale ricorre la Leggenda. Però, per motivi non dipendenti dalla nostra volontà, la cerimonia sarà svolta il 21 novembre 2010, nel giorno in cui viene festeggiato questo Santo. Perciò ne daremo relazione nel prossimo numero. Nel 2010 inizia la realizzazione vera e propria del progetto: 25 gennaio - pubblicazione del bando di concorso fotografico per i giovani dai 10 ai 16 anni, promosso dal gruppo fotografico Obiettivo Junior della CIDA di Isola, dal titolo SULLE TRACCE DELLA SERENISSIMA; 22 febbraio - pubblicazione del bando di concorso per un disegno intitolato LA LEGGENDA DI SAN MAURO, indetto dalla nostra Sezione Storia Patria e dedicato ai bambini fino ai 9 anni; 20 marzo - Mostra PIZZI E TRINE del Gruppo Femminile di Creatività e Abilità Manuale (vedi Esposizioni pag. 28); 14 aprile - conferenza UI-UPT del prof. Fulvio Salimbeni: LA CIVILTÀ VENEZIANA (vedi Conferenze pag. 27); 4 maggio - CELEBRAZIONE del 730° anniversario della Dedizione di Isola alla Serenissima a cura della Sezione Storia Patria (vedi Celebrazioni pag. 29); 22 maggio - RICORDI DI VENEZIA NELLE VECCHIE CARTOLINE ISTRIANE, QUARNERINE E DALMATE - conferenza a cura di Luigi Vianelli di Venezia, con Mostra di Cartoline (vedi Incontri pag. 28); 2 giugno - Giunge a Isola un gruppo dell’Università della Terza Età di Verona che ha seguito il corso SULLE TRACCE DELLA STORIA VENETA (vedi articolo pag. 9) 19 giugno - SERATA VENETA, concerto del Gruppo folkloristico di canti popolari “El Canfin” di San Zeno di Cassola - Vicenza (vedi Spettacoli pag. 23); 24 ottobre - Mostra Fotografica SULLE TRACCE DELLA SERENISSIMA a cura di Obiettivo Junior (vedi Esposizioni pag. 28); 20 novembre - inaugurazione della mostra di arti figurative LA LEGGENDA DI SAN MAURO organizzata dalla Sezione Storia Patria (l’evento sarà relazionato nel prossimo numero); 21 novembre - Celebrazione del 630° anniversario della LEGGENDA DI SAN MAURO, sempre organizzata dalla Sezione Storia Patria (anche quest’evento sarà raccontato nel prossimo numero). In programma c’erano ancora alcune attività, alle quali abbiamo dovuto rinunciare per mancanza di mezzi. RADUNO DELLA MAILING LIST HISTRIA Nuovo successo dei nostri giovani che operano in seno alla Sezione Storia Patria. All’8° Concorso della Mailing List Histria - gruppo di discussione - che si è svolto a Sissano (Pola) il 30 maggio 2010 i nostri ragazzi hanno saputo dimostrare ancora una volta le loro ottime qualità di narratori. Per la categoria Scuole dell’obbligo il primo premio è andato a Sara Resanovic Bevitori; per la categoria Scuole medie (superiori) invece il primo premio è stato vinto da Sebastian Bozic e il secondo da Valentina Vatovec. Per leggere i componimenti vi rimandiamo a pag. 36 e segg. Anche questa 8a edizione del Concorso dedicato ai giovani che vivono in Istria, Quarnero, Dalmazia e Montenegro, congiunta alla 10a edizione del Raduno della Mailing List Histria, nella mattinata ha visto protagonisti i ragazzi con la loro allegria e spensieratezza. Nel pomeriggio invece, alla presenza di autorità, studiosi e rappresentanti d e l l a CNI di Amina Dudine e il Slovenia moderatore della MLH, e CroaAxel Famiglini zia e delle Associazioni degli Esuli, come sempre si è svolta la cerimonia del Raduno della ML Histria. Subito dopo ha Segnalazioni 9 La Colomba - Anno XI - N° 36-37 preso il via l’ormai tradizionale tavola rotonda per dissertare insieme Sissano 2010: su un teLilia Sergas con Gianma preclaudio de Angelini e definito Olinto Mileta, mentre che ogni ritira il premio del a n n o nipote Sebastian. mette a confronto - e non a scontro - le diverse esperienze di vita di coloro che un tempo costituivano lo stesso popolo, condividendo le stesse difficoltà e le stesse gioie: cioè di quelle persone che ora vengono distinte con due appellativi impropri: ANDATI e RIMASTI. Il tema proposto quest’anno dalla ML Histria era "Le divisioni tra Istriani hanno ancora ragione d'essere?" Tra i tanti interventi, c’è stato anche quello del presidente della Comunità degli Italiani “Dante Lino Vivoda, direttore del periodico “Istria Europa” mentre premia il giovane Sebastian Bozic (2007 - la foto è tratta dal sito della ML Histria Alighieri” di Isola, Amina Dudine. Concludiamo dedicando un piccolo spazio a uno dei tre ragazzi premiati quest’anno, il più grande, quello che non vi potrà più partecipare. Stiamo parlando di SEBASTIAN BOZIC, che dal 2003, cioè dal primo concorso della ML Histria, attraverso i racconti di nonna Lilia, ha partecipato a ogni edizione e ogni anno ha sempre vinto. Otto anni in prima linea con quattro primi premi, un secondo, un terzo e due speciali, messi in palio rispettivamente dal Periodico “Istria Europa” e dalla Giuria di valutazione. Un caloroso grazie a Sebastian e naturalmente a nonna Lilia che ogni volta gli ha fornito nuovi spunti, interessanti e nello stesso tempo spassosi. ANCHE VERONESI SULLE TRACCE DELLA SERENISS I M A Dopo vari accordi telefonici intercorsi tra la CIDA di Isola e l’Università della Terza Età di Verona, il 2 giugno 2010 giunge a Isola un gruppo di studio curato e guidato dalla prof. Luisa Russo (foto a destra), docente di storia della Repubblica Veneta. La parte del progetto che prevede una visita a Capodistria, Isola e Pirano s’intitola LA COSTA NORD-OCCIDENTALE DELL'ISTRIA GIÀ VENETA. Pertanto, dopo la visita a Capodistria, la Foto ricordo della comitiva veronese “sul scoio” di Isola. I Veronesi mentre ammirano la bella chiesa medievale di Santa Maria d’Alieto. comitiva giunge nella nostra cittadina. Accolta dal presidente della CIDA, Amina Dudine, il gruppo veronese viene accompagnato lungo le vie del centro isolano per una visita conoscitiva, soffermandosi sulle non molte, ma significative, “tracce della Serenissima”. La passeggiata si conclude nella bellissima chiesa medievale di Santa Maria d’Alieto, ristrutturata da poco. La giornata è bella, la cittadina accogliente, la compagnia piacevole e quindi i Veronesi decidono di fermarsi a Isola per il pranzo. Prima però si instaura un dialogo per soddisfare le tante curiosità degli ospiti, che desiderano avere notizie sulla struttura del Comune, sulla Comunità Nazionale Italiana in Slovenia e sull’attività del nostro Sodalizio. Quindi, dopo uno scambio di pubblicazioni e Segnalazioni 10 La Colomba - Anno XI - N° 36-37 la consegna di materiale pubblicitario, gentilmente offerto dall’Agenzia turistica cittadina, il gruppo di studio si reca a pranzo da Egidio, alla Trattoria Istra - Istria. Non è facile sciogliere la compagnia. Anche se ci si conosce da poche ore, si è già creata quell’intesa che richiede- E poi... tutti a pranzo da Egidio “ale Porte”. rebbe approfondimenti e un’auspicata continuità. Ma il tempo è tiranno e la Comunità degli Italiani “Giuseppe Tartini” di Pirano li sta aspettando. Per questa magnifica esperienza si ringrazia la prof. Luisa Russo, ideatrice del progetto. ONTARIO - MARCHE - EMILIA ROMAGNA - PREKMURJE DA CHATHAM - CANADA Dopo quattro anni sono ritornati a farci visita Marcella e Mario Vesnaver della Lega Istriana di Chatham (Ontario - Canada). Ci piace ricordarli quando nell’ottobre 2006, in occasione della nostra manifestazione Voci Amiche, sono saliti sul palco del teatro isolano con la bandiera canadese per porgere al pubblico un caloroso saluto. Lo scorso 8 ottobre, sono arrivati a Isola, accompagnati da alcuni parenti di Marcella che è nativa di Smarje Monte di Capodistria. Mario invece è nato e vissuto a Isola fino a quando, con la sua famiglia, ha dovuto abbandonare la sua Terra. Un sentito grazie ai coniugi Vesnaver per essersi ritagliati un po’ di tempo per salutare gli amici della “Dante Alighieri” di Isola. CREVATINI - SAN GINESIO - LENDAVA - FERRARA Il 3 ottobre 2010 è giunta a Isola un’altra delegazione, questa volta grazie ai buoni rapporti di collaborazione che legano la Comunità degli Italiani di Crevatini con il nostro Sodalizio. La comitiva era composta da Marchigiani - con gli Sbandieratori di Servigliano e il gruppo di tamburi “Terremotus” di San Ginesio, da rappresentanti della Comunità Nazionale Ungherese in Slovenia con il complesso folkloristico di Lendava e da alcuni ospiti di Ferrara, città gemellata con Capodistria. Il numeroso gruppo (nelle foto due momenti della visita a Isola) era accompagnato dal presidente del Sodalizio di Crevatini, Maria Pia Casagrande, che in quei giorni aveva organizzato nella sua località l’interessante e ormai tradizionale manifestazione autunnale intitolata “Culture a confronto”. Nella foto: Marcella a Isola con a sinistra il fratello e a destra il marito Mario Vesnaver INCONTRO A ISOLA CON TRE ISOLANE DOC Le condizioni atmosferiche con forti raffiche di vento, accompagnate qua e là da scrosci di pioggia, non hanno assolutamente guastato l’appuntamento di lunedì 25 ottobre 2010, quando a Isola sono giunte tre Isolane DOC: Ilvia Carboni da Genova, accompagnata dall’amica Anna Artami, Marisa Parovel da Trieste e, sempre dal capoluogo giuliano, Ambretta Stolfa, con il marito Claudio Rebetz. È stato bellissimo Da sinistra: Amina Dudine, Ilvia Carboni, Anna Artami, Ambretta Stolfa e Marisa Parovel. (foto: Claudio Rebetz) incontrarci e, per me una grande emozione rivedere Ambretta, l’unica tra i presenti che avevo conosciuto prima del doloroso distacco che mi aveva privato di tutte le amicizie. Ambretta, la figlia del mio professore di educazione figurativa, Malvino Stolfa; Ambretta, la ragazza con la quale, assieme alla sua sorellina Daria e ai suoi genitori, andavo a fare il bagno “alla linea”... E i ricordi, quelli custoditi per troppi decen- Segnalazioni 11 La Colomba - Anno XI - N° 36-37 Isola, estate 1954. In primo piano da sinistra: la signora Russignan, Mariangela, Amina, Daria in braccio a mamma Dorina e Ambretta. In piedi la signora Maria Stolfa e ?? Isola, anno 1954. Da sinistra: Mariangela (un’amica), Malvino, Dorina, Daria e Maria Stolfa (rispettivamente papà, mamma, sorella e zia di Ambretta), la sig.ra Ruissignan, Ambretta e Amina. ni nei meandri della mente, affiorano improvvisi e prepotenti. Mi vedo tredicenne in bici al ritorno di un bellissimo pomeriggio trascorso al mare tra giochi e divertimenti. Arrivati alla villetta degli Stolfa, deposito la bicicletta che i genitori di Ambretta, generosamente, mi prestavano per raggiungere insieme la spiaggia. Dopo i saluti e i ringraziamenti per le magnifiche ore trascorse insieme, mi avvio verso la discesa che mi porta alla Grisa e quindi in Via dell’Industria. Immagini che scorrono in un lampo e che mi catapultano in quel mio mondo poi bruscamente Ambretta (a destra) interrotto. con Amina Ci si racconta e immediatamente nascono nuove amicizie: con Ilvia, che ritornata a Isola dopo 42 anni, libera a ogni passo la sua commozione per raggiungere il culmine quando ci fermiamo davanti alla sua casa, accanto al Parco Arrigoni. E che dire di Marisa, la vera artefice del viaggio, colei che è riuscita a collegare tutto e tutti, affinché si effettuasse questa rimpatriata, compreso l’incontro con me. Discreti osservatori, ma coinvolti pienamente nei nostri racconti, sono Anna e Claudio che ci ascoltano rapiti e partecipano alla nostra ebbrezza. Poche ore, trascorse intensamente e volate in un baleno. Ci lasciamo con la speranza di un’altro incontro. Amina Dudine 2010 - ANNO DI ELEZIONI! Ogni quattro anni i connazionali che vivono in Slovenia sono chiamati due volte alle urne: a giugno per le elezioni dell’Unione Italiana e delle Comunità degli Italiani e a ottobre per quelle amministrative (seggi specifici in seno al Consiglio Comunale e rinnovo del Consiglio della Comunità Autogestita della Nazionalità Italiana). 13 Giugno 2010 Seguendo le direttive della Commissione Elettorale Centrale dell’Unione Italiana, la prima consultazione elettorale ci ha visti diretti organizzatori. Erano chiamati a votare tutti i soci effettivi delle varie Comunità. Alla “Dante Alighieri” di Isola, su 268 aventi diritto, è stata registrata un’affluenza alle urne del 47%. La nostra Commissione Elettorale, nominata in base alle disposizioni dello Statuto, ha portato a compimento il lavoro con responsabile impegno. Le squallide accuse denigratorie di brogli elettorali che sarebbero stati perpetrati dalla Commissione Elettorale della CIDA, denunciate dall’osservatore designato al nostro seggio, sono poi risultate del tutto infondate. Infatti si è trattato esclusivamente di subdole maldicenze, atte esclusivamente a discreditare l’operato del nostro Sodalizio. Riportiamo qui i risultati di queste prime elezioni del 2010. Oltre a eleggere il Presidente dell’Unione Italiana (su due candidati è emerso l’on. Furio Radin) e il Presidente della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana (su due candidati è stato eletto Maurizio Tremul), si è votato pure per il membro all’Assemblea dell’Unione Italiana per la C.I. “Dante Alighieri” di Isola. Su due candidature è ha avuto il maggior numero di voti il giovane Marko Gregoric, con il 56 % delle preferenze; Inoltre è stato pure eletto il Consiglio Direttivo della Comunità degli Italiani “Dante Alighieri”. Su 13 candidati (9 della Lista Sempre Avanti, 2 della Lista Giovani Leve e 2 Indipendenti, il maggior numero di voti è andato ai componenti la Lista Sempre Avanti con i seguenti voti: Felice Ziza 79,2%, Amina Dudine 78,4%, Fiorenzo Dassena 68%, Emilio Bevitori 65,6, Tura Bevitori 59,2, Aldo Pulin 55,2, Marko Gregoric 51,2, Piero Benvenuti 45,6 e Claudio Moscarda 45,6. Come da Statuto, alla prima riunione del Consiglio Direttivo, convocata il 16 giugno 2010, sono state assegnate le competenze per il prossimo mandato: Amina Dudine - presidente, Claudio Moscarda - vicepresidente e Tura Bevitori - segretario. Dati gli ottimi risultati finora rag- Segnalazioni 12 La Colomba - Anno XI - N° 36-37 giunti nei Settori d’attività, quali responsabili sono stati riconfermati: Amina Dudine - Arte e Cultura, Emilio Bevitori - Sport e Tura Bevitori - Ricreazione. 10 Ottobre 2010 Anche in queste seconde Elezioni, in fase di campagna elettorale, è stato discreditato l’operato della CIDA sebbene questa fosse rimasta estranea all’evento. Essendo però in lizza anche una lista con soci di questo Sodalizio, i colpi bassi non sono mancati. Ad esempio, la dice lunga, questo capoverso pubblicato sul sito www.ilmandracchio.org: “Purtroppo, come è stato ribadito, non esiste la possibilità di un vero confronto con l'altra lista di connazionali che sta sfuggendo tutte le occasioni e possibilità di dialogo, ma anche di confronto dei programmi, per cui c'è il sospetto che non dispongano di un vero e proprio programma elettorale, a parte quello di appropriarsi delle istituzioni e delle risorse destinate alla Comunità Italiana.” E dire che all’incontro a cui si riferisce l’articolo, non erano stati invitati né i candidati della lista presa di mira, né gli elettori che facevano capo alla CIDA di Isola. Comunque, sebbene qualcuno avesse remato contro, i risultati sono stati più che soddisfacenti. Alle elezioni amministrative i Connazionali hanno così votato: - per il Consiglio della Comunità Autogestita della Nazionalità Italiana di Isola, su due liste; Lista A. Bressan (LAB) e Lista V. Ziza (LVZ), le preferenze sono andate a: Felice Ziza (LVZ - 230), Silvano Sau (LAB - 224), Claudio Chicco (LAB 217), Selene Mujanovic (LAB - 207), Donatella Vodopija (LVZ - 203), Astrid Brenko (LAB - 203), Guido Krizman (LVZ - 191), Mario Carboni (LAB - 189), Eleonora Paliska (LVZ - 182); - per i due seggi specifici al Consiglio comunale di Isola hanno ricevuto il maggior numero di voti Felice Ziza (211), che ha assunto anche l’incarico di vicesindaco e a Silvano Sau (206); Dopo le nomine ai vertici della CAN isolana con Silvano Sau presidente e Felice Ziza vicepresidente, per la prima volta dopo 12 anni dalla costituzione della CIDA, finalmente si parla di rivedere la distribuzione dei finanziamenti. ad LE 103 CANDELINE DI PALMIRA DEGRASSI Attraverso questo foglio inviamo virtualmente un bouquet di rose rosse alla signora PALMIRA DEGRASSI, per unirci amorevolmente a lei nei festeggiamenti per questo suo ambito traguardo. Nata a Isola d’Istria nel 1907, il 20 ottobre 2010 la signora Palmira Degrassi, vedova Bologna, assieme alle figlie Bruna e Licia e a vari parenti e amici, ha festeggiato i suoi fantastici 103 anni. Figlia di Maria “nata soto el campanil” e di Nicolò “de Palma”, prima di lasciare la sua amata Isola, viveva in Via Sant’Andrea (oggi Via Antonio Smareglia) n. 9, ovvero SU PER LA PENA. Complimenti vivissimi signora Palmira! E’ una persona splendida! ASSEMBLEE 29 settembre 2010 - Presidenza dei lavori: Daniela Bizjak, Tura Bevitori e Aldo Pulin 25 maggio 2011 - Presidenza dei lavori: Felice Ziza, Claudio Moscarda e Marko Gregoric DIRETTIVO 16 giugno 2010 - Il neoeletto Direttivo: Pulin, Moscarda, E. Bevitori, Ziza, Benvenuti, Dassena, T. Bevitori, Dudine e Gregoric GLI AMICI CHE NON SONO PIÙ CON NOI ELVIRA CREVATIN Elvira Crevatin è nata in Istria, a Foscolin (Parenzo) il 31 agosto 1926. Dal 1998 era iscritta quale socio effettivo alla Comunità degli Italiani “Dante Alighieri” di Isola. Fin quando la salute glielo ha permesso, ha presenziato assiduamente a tutte le varie attività proposte della CIDA isolana. Ci piace ricordare che nel gennaio 2000, quando il nostro sodalizio aveva aperto la sezione canora, Lei, amante del canto popolare, si era presentata per dare il suo apporto. Un’attività che poi non ha mai potuto proseguire, in quanto, le condizioni di salute del suo compagno di vita, il marito Mario, erano sensibilmente peggio- Segnalazioni 13 La Colomba - Anno XI - N° 36-37 rate. Infatti la lascierà per sempre nel novembre dello stesso anno. Dopo lunga matattia, il 2 dicembre 2010 Elvira è mancata all’affetto dei suoi cari. DARIO SCHER In memoriam Sono trascorsi cinque anni da quando ci ha lasciati il primo Presidente della Comunità degli Italiani “Dante Alighieri” di Isola, Dario Scher. Eletto il 16 ottobre 1998, nel corso dell’Assemblea Costitutiva, è stato poi sempre riconfermato ed è rimasto in carica fino al giorno del suo trapasso, avvenuto il 7 febbraio 2005. In quest’occasione desideriamo ricordare che Dario, uomo dai grandi valori umani, ha dedicato tutta la vita al mantenimento della cultura Isola, 11 gennaio e della lin2005. L’ultimo gua italiana inchino di Dario nel nostro Scher davanti territorio. al suo pubblico. La sua grande passione però è stata sempre il Teatro. Pertanto ha sofferto molto quando nel 1987 Isola, sempre famosa per le sue ottime filodrammatiche, era rimasta senza quest’attività. Difatti, la sua compagna di vita, la moglie Lucia, dopo anni di incomprensioni in seno alla Comunità italiana di Isola, era stata costretta ad abbandonare la regia dei due gruppi teatrali che curava con tanto amore. Un’attività questa che Dario, a ragione, ha sempre reputato una delle più importanti per il mantenimento della lingua e della cultura di un gruppo minoritario. Ed è per questo motivo che nel 1999, all’età di ottant’anni, ha avuto la volontà, il coraggio e la forza di rimettere in piedi una filodrammatica, in seno alla sua nuova Comunità, la “Dante Alighieri”. Non è stato facile iniziare partendo dal nulla. Dopo dodici anni di completa assenza era difficile trovare chi si prestava ancora a fare del Teatro con la “T” maiuscola, quello dei lavori classici, con testi impegnativi, come era abituato a presentare. Pian piano però ci riuscì, portando in scena autori come Goldoni, Shakespeare, Pirandello. Come detto più volte sulle pagine di questo foglio, Scher aveva iniziato a calcare le scene a quattro anni. Non era un attore professionista, ma aveva seguito corsi di recitazione e di regia e assieme alla moglie formavano una coppia veramente unica nel nostro territorio. Questo amore per il teatro però non lo ha distolto dai tanti compiti in seno al gruppo nazionale italiano, siano essi organizzativi oppure creativi, avendo sempre un occhio di riguardo per le giovani generazioni. La sua ultima performance è datata 11 gennaio 2005, quando Scher, in prima persona, ha presentato “Versi impegnati e leggeri” recitando le più belle poesie dei suoi autori preferiti: dalle liriche drammatiche di Ada Negri ai temi leggeri di Carlo Alberto Salustri, ovvero Trilussa, passando per le belle poesie dialettali dei capodistriani Tino Gavardo e Giovanni de Madonizza e del triestino Angelo Cecchelin. Tutto questo due giorni prima di essere ricoverato all’ospedale per una malattia che non gli ha dato scampo. ADELINA MONTAGNESE In memoriam DI OTTOBRE 1982 ADELINA MONTAGNESE PROGETTÒ E AVVIÒ L’OPERA D’INSEGNAMENTO DELLA MUSICA AI BAMBINI, CHE È STATA UN OTTIMO STIMOLO CULTURA- E RA IL MESE Fagagna, 11 novembre 2000 - I gruppi artistici della CIDA di Isola si esibiscono a Fagagna, al progetto UNE CLEF POUR L’EUROPE, ospiti di Adelina Montagnese (al centro della foto). Ciò succedeva esattamente un mese prima che la giovane vita di questa stimata insegnante di musica, fondatrice dell’Associazione “Amici della Musica” e del Gruppo Strumentale “Santa Margherita” di Martignacco (UD), fosse stroncata in un tragico incidente. Attorno a lei, da sinistra Samantha, Michele, Manuela, Branka con Massimiliano e Romina. versario della prematura dipartita di Adelina Montagnese, insegnante di musica e stimata professoressa di musica friulana. Molto vicina alla nostra Comunità, è stata Lei che nel giugno 1999, per prima, ha offerto l’opportunità di una trasferta a Codroipo al nostro neocostituito Gruppo Folk Canoro. Adelina, un’Amica che ricorderemo sempre con tanta stima, affetto e riconoscenza. RICORDO DI DUE CAPODISTRIANI DOC di Amina Dudine MARIO VESNAVER QUANDO LE E UNA VALIDA ATTIVITÀ CHE HA DATO LA POSSIBILITÀ A TANTE PERSONE DI IMPEGNARE IL TEMPO LIBERO ARRICCHENDOSI CULTURALMENTE E SPIRITUALMENTE. Con queste parole inizia la storia del Centro Culturale “Amici della Musica” di Martignacco. Quest’anno ricorre il decimo anni- Nato a Capodistria il 23 luglio 1924, fin da giovane fu ben inserito nel tessuto cittadino, specialmente nel periodo in cui frequentava con profitto il famoso Liceo “Carlo Combi” nella sua città natale. Recitando nella gloriosa Filodrammatica dell’En.Ci.S (Ente Cittadino dello Spettacolo), strinse molte amicizie, tra cui anche quella con i miei genitori, SEGNALAZIONI segue a pag. 18 Relazioni 14 La Colomba - Anno XI - N° 36-37 2009 - LE NOSTRE ATTIVITÀ CULTURA GRUPPI e ATTIVITÀ LUOGO e DATA (Partecipazione alla 5a Edizione di Isola, 09 maggio (Partecipazione alla 8a Edizione de L’ALLEGRO ZIBALDONE Isola, 06 giugno (Partecipazione allo spettacolo dedicato a SAN MAURO Isola, 21 novembre (Partecipazione all’8a Edizione di ASPETTANDO NATALE Isola, 13 dicembre ETNOTEATRO (Partecipazione a W LE DONNE (Partecipazione alla 5a Edizione di TUTTI A TEATRO Umago, 07 marzo Isola, 09 maggio FOLK CANORO (Partecipazione a W LE DONNE Umago, 07 marzo MINICANTANTI (Partecipazione all’8a Edizione de L’ALLEGRO ZIBALDONE (Partecipazione all’8a Edizione di ASPETTANDO NATALE Isola, 06 giugno Isola, 13 dicembre CANTANTI (Partecipazione ai Festeggiamenti dedicati a S. GIORGIO Pirano, 13 aprile (Concerto LA MAGIA DEL CANTO (Partecipazione all’8a Edizione de Abbazia, 30 maggio L’ALLEGRO ZIBALDONE (Partecipazione allo spettacolo VENTI ANNI DI COLORI (Partecipazione all’8a Edizione di ASPETTANDO NATALE Isola, 06 giugno F e CAM Pirano, 28 novembre Isola, 13 dicembre (Gruppo Femminile di Creatività e Abilità Manuale) (Esposizione: MERLETTI E RICAMI (Partecipazione al Concorso e Mostra: CREATIVITÀ FEMMINILE (Partecipazione alla Gara del Pane Isola, 14 marzo Muggia, 10 ottobre Umago, 26 ottobre modi di moda (Partecipazione a Mostra ESTRO E CREATIVITÀ GIOVANILE Isola, 19 settembre MANIFESTAZIONI A ISOLA organizzate dalla C.I. “D. Alighieri” di Isola, con Gruppi Ospiti (Concerto CANTO DI GENNAIO con il Trio di musica acustica J & B di Muggia Isola, 18 gennaio (Spettacolo teatrale AMOR SENZA TEMPO...ANCHE A 70 ANI, con la Compagnia Filodrammatica “I Zercanome” di Trieste LUOGO e DATA (TUTTI A TEATRO - 5a edizione, con la FILODRAMMATICA TUTTI A TEATRO GRUPPI e ATTIVITÀ Isola, 24 gennaio partecipazione delle Filodrammatiche delle Comunità degli Italiani di Matterada e Capodistria (Spettacolo teatrale ILUSION A MUJA... NON SOLO AL MOLO, con la Compagnia dell’Associaziione Culturale “Persemprefioi” di Muggia (L’ALLEGRO ZIBALDONE - VIII edizione, con la Filodrammatica Bambini della C.I. di Bertocchi (Spettacolo teatrale CECCHELIN E DINTORNI, con la Compagnia teatrale “I Giovani” di Trieste (Concerto ...DAL GIOVANE WOLFY... DIVERTIMENTI MUSICALI DI MOZART, con il Trio di strumenti a fiato dell’Associazione Musicale “Serenade Ensemble” di Muggia dedicato a SAN MAURO (FOLK & NOS - 9a Edizione dell’incontro etnofolcloristico finora intitolato “Senza Confini”, con la giovanissima fisarmonicista della CIDA di Isola, Valentina Carpenetti, i Maxicantanti Evergreen della C.I. di Momiano e il Coro Misto “La Clape” di Cervignano del Friuli. Isola, 09 maggio Isola, 17 maggio Isola, 06 giugno Isola, 08 novembre Isola, 21 novembre Isola, 28 novembre SEZIONE STORIA PATRIA (Esperienze a confronto “Appuntamento con il dialetto e le tradizioni”. Introduzione di A. Dudine, O. Lusa, A. Simer e A. Vascotto Isola, 13 gennaio (Presentazione del calendario ISTRIA 2009 dell’Associazione Pertan di Trieste Isola, 13 febbraio (Pubblicazione del CONCORSO LETTERARIO “Una colomba bianca salva Isola” - poesia inedita in dialetto isolano 20 marzo (Partecipazione al CONCORSO LETTERARIO sulle tradizioni, bandito dalla ML Histria Primavera (Esperienze a confronto “La Settimana Santa”. Introduzione di Ondina Lusa per Pirano, Anita Simer per Isola e Amina Dudine per Capodistria Isola, 2 aprile (Partecipazione al 9° RADUNO della ML Histria e alla Cerimonia di premiazione del Concorso dedicato ai giovani. I ragazzi della CIDA hanno vinto due premi speciali Capodistria, 1 giugno (Su organizzazione dell’Associazione GENS ADRIAE di Trieste: MICROCOSMO POPOLARE DELLA CAPODISTRIA Relazioni 15 La Colomba - Anno XI - N° 36-37 GRUPPI e ATTIVITÀ LUOGO e DATA DI FINE ‘500. Relatore: dott. Alessandro Delbello. In rappresentanza della Sezione Storia Patria della CIDA di Isola è intervenuta Amina Dudine, spiegando i fatti Isolani nello stesso periodo. GRUPPI e ATTIVITÀ LUOGO e DATA Giulio Ruzzier di Parezzago Isola, 06 marzo CORSI (10° Corso per il recupero del dialetto Trieste, 20 novembre EDITORIA a cura di Amina Dudine Isola, gen-dic (9° Corso di dizione a cura di Maria Pfeiffer (LA COLOMBA n° 34-35 (LA LEGGENDA DI S. MAURO, Isola, dicembre canzoniere di poesie dialettali Isola, dicembre ATTIVIT A’ LETTERAR IA (FRAMMENTI DI PENSIERO - Serata Letteraria con il poeta prof. dott. Oscar di Trieste (Partecipazione all’8a Edizione de L’ALLEGRO ZIBALDONE (INCONTRO CON ALESSANDRA PECMAN, poetessa dell’A.I.D.A. di Muggia Isola, 20 maggio Isola, 06 giugno Isola, 22 settembre laboratorio del fotoamatore (Mostra fotografica: RIFLESSI DELL’ANIMA (5 espositori) (Mostra fotografica: L’ISOLA DI SAN MAURO (7 espositori) Isola, 13 giugno Isola, 16 novembre obiettivo junior Isola, gen-dic CONFERENZE ed ESCURSIONI (Conferenza UI-UPT: USI E COSTUMI NELLA TRADIZIONE ISTRIANA. Relatore: dott. Roberto Starec (Conferenza UI-UPT: INFLUSSO DEL TRAINING AUTOGENO SULLA NOSTRA SALUTE. Relatore: dott. Davide Carlino (Escursione UI-UPT: COMO E IL SUO LAGO (Conferenza nostra: MEGLIO PREVENIRE CHE CURARE. Relatore: dott. Felice Ziza (Conferenza UI-UPT: TECNICHE ALTERNATIVE DI RILASSAMENTO. Relatore: Elena Bubola (Conferenza UI-UPT: L’ASCENDENTE PER CONOSCERE UN’ALTRA PARTE DI NOI. Relatore: Elena Bubola Isola, 17 marzo Isola, 28 aprile 02-04 ottobre Isola, 12 novembre Isola, 17 novembre Isola, 4 dicembre CELEBRAZIONI (Partecipazione alla Mostra ESTRO E CREATIVITÀ GIOVANILE Isola, 19 settembre MOSTRE (CORREVA L’ANNO 1999 - Decennale di 8 gruppi (7 culturali e 1 ricreativo) della CIDA di Isola Isola, 20 dicembre (RICORDANDO... Esposizione del pittore SPORT GRUPPI e ATTIVITÀ LUOGO e DATA organizzato dalla C.I. di Fiume Class. CIDA 1° posto, miglior portiere e miglior giocatore (Partecipazione della Squadra al 1° Torneo organizzato dall’ACLI di Trieste Classificazione CIDA: 1° posto (Partecipazione della Squadra al Campionato Estivo di Saredo, assieme alla Squadra TRI Marin Classificazione CIDA e TRI Marin 1° posto e CIDA miglior realizzatore (Partecipazione della Squadra al Mikijev Memorial (Partecipazione della Squadra al Torneo di Calcetto organizzato dall’Unione Italiana Classificazione CIDA: 1° posto LUOGO e DATA (Partecipazione della Squadra al Torneo CALCETTO (Campionato Trim Lega - ogni domenica (Partecipazione della Squadra al Torneo GRUPPI e ATTIVITÀ Capodistria Fiume, 28 febbraio Trieste, 06 giugno Isola, giugno - luglio Isola, 20 giugno Parenzo, 27 giugno SS. Pietro e Paolo organizzato dalla C.I. di Gallesano Classificazione CIDA 1° posto e miglior realizzatore (Partecipazione ai GIOCHI DELLE C.I. organizzati dall’Unione Italiana Squadra Over 30 Classificazione CIDA: 2° posto (Partecipazione ai GIOCHI DELLE C.I. organizzati dall’Unione Italiana Squadra Under 30 Maschile Classificazione CIDA: 1° posto (Organizzazione del 14° Torneo di Calcetto con la squadra dell’ACLI di Trieste e quelle delle C.I. di Gallesano, Fiume e “Dante” Isola (Under e Over 30). Class. CIDA 1° Under 30, 2° posto Over 30, miglior giocatore e miglior Gallesano, 04 luglio Parenzo, 10 ottobre Parenzo, 10 ottobre Relazioni 16 La Colomba - Anno XI - N° 36-37 GRUPPI e ATTIVITÀ LUOGO e DATA realizzatore. Isola, 14 novembre (Organizzazione del 15° Torneo di Calcetto con la squadra delle C.I. di Salvore, Orsera, Matterada e CIDA Isola Classificazione CIDA 1° posto Isola, 12 dicembre TENNISTAVOLO (Partecipazione ai XVIII GIOCHI DELLE C.I. organizzati dall’Unione Italiana Gara Under 30 Maschile Classificazione CIDA: 2° posto Parenzo, 10 ottobre (Organizzazione del 1° Torneo Femminile tra le C.I. Classificazione CIDA: 2° posto Isola, 21 novembre SCACCHI (Partecipazione ai XVIII GIOCHI DELLE C.I. organizzati dall’Unione Italiana Classificazione CIDA: 3° posto (Organizzazione del 2° Torneo tra le C.I. Classificazione CIDA: 1° posto GRUPPI e ATTIVITÀ LUOGO e DATA Classificazione CIDA: 1° e 3° posto Isola, 31 maggio (Partecipazione ai XVIII GIOCHI DELLE C.I. organizzati dall’Unione Italiana Gara Under 30 Maschile Classificazione CIDA: 1° e 3° posto (Partecipazione ai XVIII GIOCHI DELLE C.I. organizzati dall’Unione Italiana Gara Over 30 Maschile (Partecipazione ai XVIII GIOCHI DELLE C.I. organizzati dall’Unione Italiana Gara Under 30 Femminile Classificazione CIDA: 1° e 3° posto (Partecipazione ai XVIII GIOCHI DELLE C.I. organizzati dall’Unione Italiana Gara Over 30 Femminile Classificazione CIDA: 1° posto Parenzo, 10 ottobre Parenzo, 10 ottobre Parenzo, 10 ottobre Parenzo, 10 ottobre PESCA SPORTIVA Parenzo, 10 ottobre (Partecipazione alla 13a Coppa di Pesca sportiva PLK Isola, 12 dicembre TENNIS Capodistria, 07 giugno MIGLIORI SPORTIVI UI - anno 2008 (Sono stati premiati i seguenti soci (Organizzazione del 4° Torneo Interno di Tennis maschile Isola, 10 maggio (Partecipazione all’8° Campionato di Tennis organizzato dall'UI Maschile Classificazione CIDA: 1° posto-doppio Isola, 31 maggio (Partecipazione all’8° Campionato di Tennis organizzato dall'UI Femminile della CIDA Isola: Fasana, 06 febbraio Lara Maslo - Categoria Ragazzi (ginnastica artistica e judo) Dean Maslo - Categoria Cadetti (judo) Miguel Frumen - Categoria Sportivi Esemplari (canottaggio) Manuela Hrnjic - Categoria Sportivi Esemplari (pallamano) Sandro Valenti - Categoria Sportivi Esemplari (pesca sportiva) ricreazione GRUPPI e ATTIVITÀ LUOGO e DATA LUOGO e DATA INCONTRI DEDICATI AI GIOVANI tornei COMUNITARI (LA BEFANA VEN DE NOTE (Partecipazione al Torneo di Briscola e Tressette - org. CI Umago (Organizzazione del 15° Torneo di Briscola (Organizzazione del 15° Torneo di Briscola e Tressette (Partecipazione al Torneo di Briscola “Coppa San Nazario” con due coppie (Organizzazione del 16° Torneo di Briscola (Partecipazione al Torneo di Briscola alla C.I. Besenghi degli Ughi Classificazione CIDA: 1° posto (Partecipazione al 32° Torneo di Briscola e Tressette dell’UI (Partecipazione al Torneo di Tressette “Coppa San Martino” Classificazione CIDA: 3° posto (Organizzazione del 16° Torneo di Briscola e Tressette GRUPPI e ATTIVITÀ Umago, 28 febbraio Isola, 28 marzo Isola, 13 giugno Capodistria, 19 giugno Isola, 26 settembre Intrattenimento per bambini Isola, 06 gennaio (BALLO DELLE BAMBOLE Festa in maschera per i più giovani Isola, 21 febbraio (È ARRIVATO SAN NICOLÒ Intrattenimento per bambini Isola, 6 dicembre (CARO BABBO NATALE Intrattenimento per bambini con concorso letterario per la miglior letterina a Babbo Natale Isola, 22 dicembre SERATE CONVIVIALI Isola, 16 ottobre Abbazia, 24 ottobre (Festa in Famea (Commiato prima delle vacanze (Festa di Natale e Capodanno Isola, 14 marzo Isola, 20 giugno Isola, 20 dicembre GIOCO DELLA TOMBOLA Capodistria, 13 nov. (Organizzazione del Gioco della Tombola, ogni primo lunedì del mese Isola, 05 dicembre Isola, tutto l’anno Spettacoli 17 La Colomba - Anno XI - N° 36-37 26 ottobre 2009 - Isola Al teatro di Isola è stato presentato CECCHELIN E DINTORNI, la Trieste degli anni Trenta, raccontata dalle macchiette del celebre artista triestino. Un lavoro di ricerca dell’attore Alessio Colautti, messo in scena dalla Compagnia dei Giovani di Trieste, per la regia di Giuliano Zannier. Uno spettacolo musicale avvincente per rievocare e omaggiare Angelo Cecchelin, il maggiore esponente del teatro dialettale triestino di tutti i tempi. L’ottimo mattatore della serata, Alessio Colautti, un Cecchelin più che convincente, è stato coadiuvato da Silvia Petrinco, Agostino Tommasi, Rossella Vono, Daniele Andreuzzi e Angelo Albertelli. Al pianoforte, sempre pronto “all’attacco”, il bravo pianista, M° Carlo Tommasi. 21 novembre 2009 - Isola Per festeggiare degnamente San Mauro, copatrono di Isola, la C.I. “Dante Alighieri” si è avvalsa del Trio di strumenti a fiato, composto da giovani musicisti che fanno capo all’Accademia Regionale di strumenti a fiato “Serenade Ensemble” di Muggia. Prima del concerto però si sono presentate due ragazze della Compagnia Filodrammatica della CIDA, Eleonora Cvetkovic e Sabrina Vasic. Le brave giovani interpreti hanno proposto la poesia “Isola, gioiello dell’Istria”, scritta da Lucia Scher negli anni ottanta. Sabrina Vasic ed Eleonora Cvetkovic in “Isola, gioiello ell’Istria”. CECCHELIN E DINTORNI Quattro momenti del divertentissimo spettacolo ospitato dalla CIDA di Isola e proposto dalla Compagnia dei Giovani di Trieste, con un impegnatissimo Alessio Colautti, protagonista e mattatore della serata che, con grande esperienza scenica, ha saputo coinvolgere anche il pubblico isolano che, pienamente pago, si è goduto lo spassosissimo spettacolo. CONCERTO PER SAN MAURO Subito dopo è iniziato il Concerto “...DAL GIOVANE WOLFY... divertimenti musicali di W. A. Da sinistra: Desirée Antonelli, Giacomo Sfetez e Martina Princivalle. Mozart”. I bravissimi strumentisti muggesani, Desirée Antonelli - primo Clarinetto, Martina Princivalle secondo Clarinetto e Giacomo Sfetez - Fagotto, con la loro accurata preparazione musicale hanno entusiasmare gli intervenuti. Tra il pubblico, a sorpresa, c’era anche il prof. Gabriele Paleari (foto a sinistra), dell’Università di Notthingam, giunto in zona per svolgere delle ricerche comparate sulle minoranze che vivono e operano in Europa. Spettacoli 18 28 novembre 2009 - Isola Per otto edizioni la manifestazione etno-folcloristica organizzata dalla C.I. “Dante Alighieri”, che vede unite le tradizioni che accomunano l’Istria e le regioni italiane del FriuliVenezia Giulia e del Veneto, era intitolata “Senza confini”. La caduta della frontiera italo-slovena - e si spera quanto prima anche di quella sloveno-croata - ha fatto sì che da quest’edizione il nome del programma fosse mutato in FOLK & NOS. Un titolo che lascia aperte due interpretazioni: con una lettura latina diventa “il folk e noi” ma può essere interpretato anche “folk - ethnos”. Con questa denominazione è partita la 9a Edizione dell’incontro, che quest’anno, oltre alla rappresentante della CIDA, ha dato spazio ancora a due gruppi ospiti. La “Dante Alighieri” di Isola è stata rappresentata dalla giovane fisarmonicista VALENTINA CARPENETTI. A soli 10 anni SEGNALAZIONI segue da pag. 13 i coniugi Lucia e Dario Scher. Amicizia solida, durata anche negli anni della lontananza. Poi, un giorno, in occasione della Semedella (seconda domenica di Pasqua), per il tramite di Rosa, nostra comune amica, mi cercò - in quanto figlia dei suoi amici scomparsi. Ci incontrammo! E quello, nella Chiesetta, fu un momento magico. Non lo vedevo da quando ero piccolissima e, in quei periodi bui, le prove della filodrammatica capodistriana si svolgevano nell’entrata del nostro appartamento. La Colomba - Anno XI - N° 36-37 ETNOGRAFIA & FOLCLORE è già pienamente padrona del suo strumento e, per l’occasione ha interpretato alcuni brani La conduttrice del suo ricco Elena Bubola con Valentina repertorio. Valentina partecipa costantemente a varie competizioni ottenendo sempre lusinghieri risultati. Il suo insegnante è il M° Tomaz Boskin. Subito dopo è salito sul palcoscenico il Gruppo Vocale EVERGREEN della C.I. di Momiano, curato dal M° Dolores Barnabà. Sorto nel 2004, il gruppo si è fatto ben presto conoscere per bravura e simpatia. Il repertorio del complesso spazia dalla musica degli anni ‘60 e ‘70 la quella popolare. Anche a Isola gli Il Gruppo Vocale “Evergreen” di Momiano Dopo quell’incontro siamo rimasti sempre in contatto, con scambi di notizie, foto, libri, storia e tradizioni. Era felice quando a Tirano, in ValCapodistria 1942. Mario Vesnaver, non ancora 18.enne. nella parte di Lelio nel BUGIARDO di Carlo Goldoni Evergreen sono stati accolti con vero entusiasmo. Il secondo gradito ospite, il coro LA CLAPE, nasce nel 1964, prima quale complesso di voci miste per poi trasformarsi in coro virile. A questo punto cambia completamente repertorio, che ora comprende canti di montagna, folcloristici, polifonici e sacri. Ben presto arrivano i primi impegni che li portano anche in Svizzera, Austria, Slovenia e Croazia. Nel 1978 si cimenta in un Il coro “La Clape” di Cervignano del Friuli concorso classificandosi al secondo posto. Sotto l’esperta bacchetta del M° Alessandro Collautti, il gruppo La Clape è stato accolto con molto calore dal pubblico isolano. Un doveroso ringraziamento va rivolto all’amico Luca Corvella per aver organizzato la venuta a Isola di questo affermato complesso. tellina, dove viveva con la moglie Ida Lucia - anche lei capodistriana e brava filodrammatica - giungeva questo nostro periodico. Immediatamente arrivavano i suoi commenti positivi e parole di elogio e incoraggiamento per quanto stavamo facendo. Aveva poi apprezzato in modo particolare l’edizione speciale deSEGNALAZIONI segue a pag. 31 Spettacoli 19 La Colomba - Anno XI - N° 36-37 13 dicambre 2009 - Isola ASPETTAMDO NATALE - 8a Edizione, spettacolo specialmente canoro, Al centro Elena Bubola mentre presenta le minicantanti Ioana Buzoiu (a sinistra) e Lorenza Lia Peric che hanno interpretato anche due brani dedicati al Natale e Capodanno. con alcuni stacchi recitati, che quest’anno si è svolto a Palazzo Manzioli. Come sempre il simpatico incontro si è avvalso della bravura della spu- Branka Bevitori Cantante Romina Umer Cantante meggiante conduttrice Elena Bubola. Protagonisti dell’incontro i Cantanti, i Minicantanti e alcuni filodrammatici della Comunità 31 gennaio 2010 - Trieste L’evento culturale DA TRIESTE A TRIESTE - ARTE IN VIAGGIO è un contenitore che rispecchia la circolarità della cultura europea. L’intento degli organizzatori - Associazione Culturale Tergeste ed Edizioni Antony (l’invito ci è pervenuto da quest’ultimo) - è quello di una Trieste che ridiventa culla e centro di snodi di culture diverse. Per noi Istriani nord-occidentali, un ritorno a quella Trieste verso la quale, storicamente, abbiamo sempre gravitato. Quindi non potevamo ASPETTANDO NATALE degli Italiani “Dante Alighieri di Isola, che ha organizzato la serata. In Sabrina Vasic ed un’atmoEleonora Cvetkovic sfera ormai Compagnia di EtnoTeatri natalizia, il programma comprendeva prevalentemente interventi dedicati alle festività di dicembre. Hanno dato vita allo spettacolo: per i Cantanti, Kris Dassena Branka BevitoCompagnia ri, Romina U- Filodrammatica mer e Iside Poloiaz; per i Minicantanti, Lorenza Lia Peric e Ioana Buzoiu; per la Compagnia di EtnoTeatro, Sabrina Vasic ed Eleonora Cvetkovic e per la Compagnia Filodrammatica, Elena Bubola e Sara ResaMassimiliano novic BeviBevitori tori, Kris Dassena e Massimiliano Bevitori che, che tra l’altro ha osato fare l’oroscopo a Elena Bubola, nota astrologa di Radio Capodistria. Sara Resanovic Bevitori Compagnia Filodrammatica Gli interpreti sono stati istruiti rispettivamente da Iside Poloiaz, Fiorenzo Dassena e Amina Iside Poloiaz, Dudine. Cantante e A concludere istruttore del lo spettacolo gruppo dei ci hanno penCantanti di sato le nostre musica leggera tre brave cantanti: Romina, Iside e Branka, regalando al pubblico una superba interpretazione di “We are the world” (foto sotto). BIECHI DE CASA NOSTRA Da sinistra: Alessandro Cvetkovic ha proposto un monologo e, insieme a Massimiliano, un siparietto. Sabrina Vasic ed Eleonora Cvetkovic, ognuna con un monologo e poi insieme, hanno presentato uno sketch. farci scappare l’occasione. Siamo stati scelti anche per quel carattere etno - folcloristico di alcune nostre attività. Pertanto, messi insieme siparietti e canti popolari, ci siamo presentati al Nuovo Hotel Impero con BIECHI DE CA∫A NOSTRA. Lo spettacolo è stato accolto con molta simpatia dal pubblico, che ha apprezzato le varie interpretazioni e cantato insieme ai nostri giovani le canzoni che ci accomunano. Protagonisti della serata i ragazzi dell’EtnoTeatro, della Filodram- Spettacoli 20 La Colomba - Anno XI - N° 36-37 matica e del Folk Canoro, istruiti da Amina Dudine. A legare il tutto, con la solita perizia, è stata la bravissima conduttrice Elena Bubola. GLI ALTRI INTERPRETI La signora Miriana Antoni, organizzatrice dell’incontro, saluta il pubblico e spiega l’intento delle manifestazioni culturali dal titolo “Da Trieste a Trieste - l’arte in viaggio” Da sinistra: Massimiliano, Sabrina, Elena Bubola, Alessandro, Kris, Eleonora e Sara. È il momento del commiato. La Presentatrice annuncia il canto finale invitando tutti a unirsi in coro, per eseguire “Marinaresca”, ovvero “Una fresca bavi∫ela”, la canzone più amata dai Triestini. Kris Dassena e Sara Resanovic Bevitori in un canto popolare, accompagnate dal coro del pubblico. L’ALLEGRO ZIBALDONE 20 febbraio 2010 - Isola L'Allegro Zibaldone, spettacolo di varietà proposto dalla CIDA di Isola, quest'anno è stato realizzato sotto gli auspici del Centro per la Cultura, lo Sport e le Manifestazioni del Comune di Isola, nell'ambito degli eventi di febbraio, mese dedicato alla cultura. Alla 9a Edizione hanno dato vita esclusivamente gruppi artistici della "Dante Alighieri", con impegnati i Cantanti di musica leggera preLorenza Lia Peric parati da Iside Poloiaz, i Minicantanti curati da Fiorenzo Dassena, i membri del Folk Canoro e della Filodrammatica diretti da Amina Dudine, che ha allestito pure lo spettacolo. Romina Umer Massimiliano Bevitori in una gag con la spiritosa conduttrice, Elena Bubola. Eleonora Cvetkovic e Massimiliano Bevitori in SIOR TODERO BRONTOLON Pia Chersicola, giornalista del TG di TELE EQUIVOCANDO Alessandro Cvetkovic, presentatore e Sabrina Vasic, concorrente del CANTICCHIERE Una rappresentazione snella e divertente, collegata con sapienza da una ottima e fantasiosa Elena Bubola, all'occorrenza sempre pronta a improvvisare Kris Dassena Elena Bubola spassose gag con i giovani interpreti. Ammirevoli tutti, per il grado di preparazione e per l'impegno profuso. Evidenziamo con orgoglio che parecchi interpreti erano minorenni, ma con la responsabilità da fare invidia a m o l t i adulti. Ioana Buzoiu Elena e Alessandro improvvisano una gag. Branka Bevitori Spettacoli 21 La Colomba - Anno XI - N° 36-37 24 febbraio 2010 - Isola da LA VOCE DEL POPOLO (27/2/2010) Isola - Concerto snello, piacevole, interessante, educativo, con esecutori di grande talento. A Palazzo Manzioli i giovani del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico di Duino si sono presentati in quartetto, e non in quintetto come annunciato: assente, infatti, per malattia Lydia White (soprano) del Regno Unito. Si sono esibite Natalia-Kanella Fischer, soprano greca e le violiniste, la vietnamita Anh Nguyen Thi Huyen e la mongola Gereltuya Tumurbaatar, assieme al loro professore Stefano Sacher al piaNataliaKanella noforte. Dopo i Fisher (Grecia) saluti il prof. Sacher ha condotto il concerto, alternandosi tra presentazione - pezzo per pezzo per far com27 marzo 2010 - Isola Veramente piacevole la commedia brillante TWIST, due atti di Clive Exton, presentata a Isola dalla Filodrammatica Giovani della Comunità degli Italiani di Rovigno, ospitata della “Dante Alighieri” di 11 aprile 2010 - Trieste I gruppi artistici della Comunità degli Italiani “Dante Alighieri” di Isola sono ritornati alla Sala Rovis di Trieste per presentare L’ALLE- VOCALS & INTERLUDES prendere meglio l’esecuzione -e pianoforte. Bravissime anche le tre musiciste. Nei vari brani Natalia (soprano) ha fatto vibrare la sua voce dolce, chiara ed espressiva Gereltuya Tumurbaatar partendo da “Lasciatemi morire” di Monteverdi per giungere alla canzone napoletana “Anema e core” di D’Amato, concludendo la sua perforAnh Nguyen mance con due Thi Huyen canzoni di Be(Vietnam) rnstein. Ottime anche le violiniste, con le esecuzioni in duo e da soliste, mostran- Al pianoforte il prof. Stefano Sacher mentre accompagna le sue allieve. do grande padronanza dello strumento. (jb) FILODRAMMATICA di ROVIGNO Isola. Per la regia di Nives Giuricin, il lavoro dal ritmo incalzante, intriso di continui colpi di scena, si è avvalso dell’accurata interpretazione dei filodrammatici Sandro Apollonio, Nives Giuricin, Serena Santin Kocijancic, Stellina Santin, Diego Giuricin ed Edita Apollonio. Il pubblico isolano, soddisfatto e divertito, ha applaudito con vivo entusiasmo i bravi interpreti. L’ALLEGRO ZIBALDONE a TRIESTE GRO ZIBALDONE. Come sempre l’accoglienza, sia degli organizzatori sia del pubblico, è stata molto calorosa. A instaurare immediatamente quella dovuta intesa tra palcoscenico e platea ci ha pensato la nostra apprezzata presentatrice, Elena Bubola. Con la Spettacoli 22 sua vivace inventiva e prontezza di spirito che la caratterizzano, ha messo subito tutti a proprio agio. Ecco i protagonisti della riuscita Eleonora La Colomba - Anno XI - N° 36-37 Lorenza Lia loiaz, Branka Bevitori, Romina Umer e la stessa Iside; per il FOLK CANORO, Kris Dassena; per l’ETNOTEATRO, Eleonora serata: per i MINICANTANTI istruiti da Fiorenzo Dassena, Lorenza Lia Peric e Ioana Buzoiu; per i CANTANTI preparati da Iside Po- Elena Pia Romina Iside Ioana Cvetkovic; per la FILODRAMMATICA, Pia Chersicola, Sabrina Vasic, Alessandro Cvetkovic, Massimiliano Bevitori ed Eleonora CvetBranka kovic. Quest’ultimi tre gruppi sono stati istruiti da Amina Dudine. La trasferta è stata realizzata grazie all’interessamento dei coMassimiliano Alessandro Kris niugi Crevato di Trieste e naturalmente all’impegno del direttore artistico della Sala Rovis, Alessio Colautti. Sabrina I bravi interpreti ringraziano il pubblico triestino di Sala Rovis. Da sinistra: Pia Chersicola (filodrammatica), Ioana Buzoiu (minicantanti), Massimiliano Bevitori (filodrammatica), Lorenza Lia Peric (minicantanti), Kris Dassena (folk canoro), Branka Bevitori (cantanti), Sabrina Vasic (filodrammatica), Eleonora Cvetkovic (etrnoteatro e filodrammatica), Romina Umer (cantanti), Iside Poloiaz (cantanti e istruttore di questo gruppo), Elena Bubola (conduttrice dello spettacolo) e Alessandro Cvetkovic (filodrammatica). Spettacoli La Colomba - Anno XI - N° 36-37 24 aprile 2010 - Pola 23 RASSEGNA delle FILODRAMMATICHE Finalmente, dopo alcuni anni la Filodrammatica della Comunità degli Italiani “Dante Alighieri” di Isola si presenta nuovamente alla Rassegna dei gruppi teatrali organizzata dal Settore Teatro, Arte e Spettacolo dell’Unione Italiana. Si propone al pubblico di Pola con “Il Canticchiere” di Anonimo, testo adattato da Amina Dudine che ha curato pure la regia. Il bozzetto comico si prende gioco dei tanti quiz proposti al pubblico da TV e Teatri. In questo caso le domande vertono sulla storia della canzone napoletana. Il conduttore, Pasquale Acchiappamosche, al secolo Alessandro Cvetkovic è alle prese con la concorrente Benedetta Panzamolle, interpretata da Sabrina Vasic, donna del popolo, vivace, sempliciotta, dalla parlata partenopea e completamente impreparata. La Panzamolle recepisce tutto a modo suo e la trama è intrisa di continui equivoci e doppi sensi. Veramente bravi i due giovani filodrammatici isolani, che hanno saputo cogliere in pieno lo spirito e gli intenti dell’autore. IL CANTICCHIERE: tre istantanee scattate durante l’esibizione dei giovani e bravissimi filodrammatici della Comunità degli Italiani “Dante Alighieri” di Isola, Alessandro Cvetkovic e Sabrina Vasic, alla Rassegna delle Filodrammatiche dell’Unione Italiana, che si è svolta alla Comunità degli Italiani di Pola il 27 maggio 2010. 27 maggio 2010 - Isola CONCERTO del DUO AELIA La Comunità degli Italiani “Dante Alighieri” di Isola vanta un’importante collaborazione con il Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico di Duino. Per quest’occasione è giunto a Isola il DUO AELIA, nato all’interno del summenzionato Collegio, dove le due giovani musiciste Egle Jarkova, stria dalle due giovani artiste. Ad accompagnarle è stato il loro ex professore, Stefano Sacher, che le ha presentate e, con la sua solita maestria, commentato i vari brani in repertorio, così da rendere più accessibile l’ascolto. Un riuscitissimo concerto di grande impatto. violinista lituana e Inesa Gegprifti, pianista albanese erano borsiste e allieve del prof. Stefano Sacher. Le due talentuose strumentiste attualmente seguono corsi di perfezionamento al prestigioso Conservatorio di Boston. Un concerto eseguito con vera mae- 19 giugno 2010 - Isola Serata memorabile in mezzo alla bufera. Così può essere ricordato il fantastico Concerto del Gruppo Folkloristico “El Canfin” di San Zeno di Cassola (Vicenza). SERATA VENETA con EL CANFIN Il complesso che ci è stato presentato due anni or sono dal giovane Danijel Zlatic - che ringraziamo - ha conquistato gli Isolani. Esecutori e pubblico, assiepati sotto il gazebo del Parco Pietro Coppo, proteggendosi durante gli scrosci più forti con ombrelli e cappucci improvvisati, sono rimasti al chiodo per oltre 150 minuti di programma, cantando e applaudendo, Spettacoli 24 pienamente divertiti e appagati. da LA VOCE DEL POPOLO (23/6/2010) Isola - Nonostante il tempo perturbato, il parco “Pietro Coppo”, nel centro isolano, è stato teatro, sabato sera, del graditissimo concerto di canti popolari “Serata Veneta”, dove si è esibito il gruppo folkloristico EL CANFIN di San Zeno di Cassola, in provincia di Vicenza. A sinistra, Tina Cerkvenik, del Centro per la Cultura, lo Sport e le Manifestazioni, mentre presenta “El Canfin”. Il simpatico complesso, molte delle cui canzoni appartengono anche al repertorio della nostra tradizione, si è mostrato in tutta la sua bravura. La gente ha insistito per seguire tutto lo spettacolo, durato oltre due ore e mezza, con il divertimento generale di tutti - anche grazie agli intermezzi di battute e racconti buffi presentati dagli artisti. 11 settembre 2010 - Isola La Colomba - Anno XI - N° 36-37 Il complesso nasce quasi per caso nell’ottobre 1986, quando viene invitato a esibirsi in un albergo di Bassano del Grappa. Allora i can- tanti si presentarono sotto il nome di “Cantatori Veneti”. La serata fu un grande successo e spinse i protagonisti a continuare. Ben presto fu loro suggerito un nome più appropriato, “El Canfin”, che nel dialetto vicentino significa “il lume”, ovvero una fiamma sempre ardente, una luce che illumina le serate e riscalda i cuori. La fiamma di questo lume è ormai perennemente accesa da 24 anni e questo grazie ai componenti Lorenzo Alberton, Amabile Toso, Graziano Zambon, Luciano Castellan e specialmente alla sua vera anima che si chiama Vittorio Cucarollo. La serata è stata organizzata dalla Comunità degli Italiani “Dante Alighieri” di Isola, nell’ambito delle manifestazioni legate al progetto SULLE TRACCE DELLA SERENISSIMA, ed è stata resa possibile grazie al finanziamento del Centro per la cultura, lo sport e le manifestazioni e del Comune di Isola. (jb) IL NOSTRO ATELIER DI MODA Ebbene sì, il gruppo Modi di Moda è riuscito a entusiasmare tutti i presenti con la sua sfilata di modelli originali. Ma quando nasce il gruppo? Si costituisce nell’aprile 2009 su iniziativa di Elena Pugliese Zuzic. Quest’anno Elena, che cura il gruppo, ha voluto fare le cose alla grande e senza troppe spese. Con vestiti smessi, scampoli e decorazioni le sue allieve hanno lavorato sodo. In base al materiale raccolto il gruppo ha disegnato i modelli e poi si è Nella foto, da sinistra: Pia Chersicola, Kim Vizintin, Elisa Bianchini, Kris Dassena, Adele Dozza, dietro a lei la brava insegnante Elena Zuzic, quindi Soraya Drinic, Ioana Buzoiu e Lara Maslo. Spettacoli 25 La Colomba - Anno XI - N° 36-37 avventurato nel cucito, arricchendo gli abili con applicazioni spesso innovative. Infine, per concludere in bellezza le ragazze si sono trasformate poi in raffinate modelle. L’interessante sfilata si intitolava RICICLARE CON I FIORI. Nel proporre i loro modelli le nostre giova- 17 ottobre 2010 - Trieste Si è trattato di uno spettacolo pattuito in extremis, per non lasciare in panne il direttore artistico della Sala Rovis di Trieste, dato che all’ultimo momento un gruppo gliel’aveva data buca. Noi speravamo di poter presentarci con tre cantanti, ma a quanto sem- ni, introdotte dalla loro insegnante, hanno sfilato con incedere elegante, ognuna valorizzando il modello che indossava, accompagnate da incessanti applausi. Insomma un vero successo. In conclusione diploma e fiore a tutte le giovani, che hanno esposto anche le loro simpatiche creazioni. Quindi la più piccola, Adele (foto a destra), ha offerto a tutti i presenti dei piccoli manufatti, naturalmente frutto della loro fantasia. Adele Dozza BRANKA & ELENA AL ROVIS bra la giornata non era tra le più fortunate. Infatti due delle tre cantanti si sono ammalate e non hanno potuto esibirsi. Che fare? Ebbene, assieme alle esibizioni canore della brava Branka Bevitori, la nostra spiritosa Elena Bubola, sempre piena di risorse, tra una canzone e l’altra ha inscenato un fitto dialogo con il pubblico, coinvolgendolo in prima persona con botta e risposta, ma anche facendolo ballare. Uno spettacolo improvvisato, che durante l’esibizione - grazie all’inventiva della conduttrice è stato intitolato... CERCO MARITO! Branka canta, il pubblico balla ed Elena, a destra, dirige il tutto. AVVERTENZA Il programma usato e l’inserimento de La Colomba su Internet non accettano i segni diatonici (chiamate volgarmente pipette) sulle consonanti slovene e croate. Pertanto ci troviamo costretti a non segnarli nelle lettere “c” “s” “z”. Per questa nostra scelta obbligata ci scusiamo fin d’ora. Le FOTOGRAFIE inserite in quest’edizione sono state scattate principalmente da: Emilio Bevitori Tura Bevitori Fiorenzo Dassena Amina Dudine Dragan Sinozic COME LEGGERE I TESTI DIALETTALI Suggeriamo due regole molto semplici per la pronuncia del suono “s”: Abbiamo usato il segno “s” per il suono sordo e il segno “∫“ per quello sonoro. Esempi di “esse” sorda: sasso, sempre, costa Esempi di esse sonora: casa (ca∫a), sgarbo (∫garbo), medusa (medu∫a). Eventi Culturali 26 La Colomba - Anno XI - N° 36-37 Appuntamenti letterari Isola, 22 settembre 2009 ALESSANDRA PECMAN Accolta con molto entusiasmo la SERATA LETTERARIA realizzata dalla CIDA di Isola in stretta collaborazione con l’A.I.D.A. (Associazione Interculturale Donne Assieme) di Muggia, per presentare i versi di ALESSANDRA PECMAN, responsaTura Bevitori bile della Sezione Letteraria del sodalizio muggesano. In apertura Tura Bevitori di Isola ha letto alcune sue poesie. Quindi è Gabriella Lenardon - presidente dell’A.I.D.A. di Muggia, la poetessa Alessandra Pecman e Amina Dudine - presidente della CIDA di Isola. stata presentata l’ospite d’onore, Alessandra Pecman, che era accompagnata dal presidente dell’AIDA., signora Gabriella Lenardon. Dopo i saluti dei presidenti delle due associazioni, è stato dato ampio spaAlessandra Pecman zio alla poetessa muggesana che ha presentato i versi inseriti nella sua ultima raccolta di poesie, GENESI. Per gli intervenuti si è trattato di un incontro piacevole e appagante. Muggia, 23 marzo 2010 ELSA E ITALIANO Accolta con molto entusiasmo la SERATA LETTERARIA realizzata dalla CIDA di Isola in stretta collaborazione con l’A.I.D.A. (Associazione Interculturale Donne Assieme di Muggia, per presentare i versi di ALESSANDRA PECMAN, responsabile della Sezione Letteraria del sodalizio muggesano. In apertura Tura Bevitori di Isola ha letto Gabriella Lealcune sue poenardon presisie. Quindi è dente dell’Assostata presenta- ciazione A.I.D.A. ta l’ospite d’onore, Alessandra Pecman, che era accompagnata dal presidente dell’A.I.D.A., signora Gabriella Lenardon. Dopo i saluti dei presidenti Alessandra delle due assoPecman responciazioni, è stasabile del Grupto dato ampio po Letterario dell’Associaziospazio alla pone A.I.D.A. di etessa muggeMuggia sana che ha presentato i versi inseriti nella sua ultima raccolta di poesie, GENESI. Per gli intervenuti si è trattato di un incontro piacevole e appagante. Anche la prima attività culturale del 2010 si è svolta all’insegna della collaborazione tra l’A.I.D.A. di Muggia e la Maria Pfeiffer CIDA di Isola. della C.I. “DanSolo che questa te Alighieri” di volta, per noi, si Isola, mentre è trattato di legge alcune una trasferta. poesie. La serata lette- raria intitolata ELSA E ITALIANO, ideata dall’Associazione A.I.D.A. di Muggia, si è avvalsa anche della nostra collaborazione. Il testo, simpatico e soprattutto altamente educativo, nonché la messa in scena è stata opera dell’instancabile Alessandra Pecman, che guida del Gruppo Letterario del Sodalizio giuliano. Davanti a un folto e attento pubblico, dopo i saluti e i ringraziamenti del presidente dell’A.I.D.A., signora Gabriella Lenardon e quelli della Pecman, si è dato il via al bozzetto intitolato ELSA E ITALIANO. Un inno alla bellezza e ai valori della lingua italiana. Subito dopo le poetesse di Muggia hanno presentato le loro liriche. Per la Comunità degli Italiani “Dante Alighieri” di Isola le poesie sono state lette dalla signora Maria Pfeiffer, voce storica dell’emittente radio capodistriana, che con la sua interpretazione e perfetta dizione ha entusiasmato l’uditorio. Un vivo elogio a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo interessante appuntamento, programmato nella Giornata In-ternazionale della Poesia. Isola, 21 maggio 2010 ATTI XXXIX Importante incontro quello svoltosi a Palazzo Manzioli in concomitanza con la Giornata Mondiale delle diversità culturali. Davanti a un pubblico composto prevalentemente da autorità e da storici, è stato presentato il volume ATTI XXXIX. L’evento si è avvalso dell’organizzazione del Centro di Ricerche Storiche di Rovigno, con il supporto dell’Unione Italiana e dell’Università Popolare di Trieste, in collaborazione con la Comunità degli Italiani “Dante Alighieri” di Isola. Prima di entrare nel vivo dei lavori, agli intervenuti è stata offerta una godibile presentazione della cittadina che ospitava la manifestazione. Eleonora Cvetkovic e Sabrina Vasic (foto a sinistra), due giovani Eventi Culturali 27 La Colomba - Anno XI - N° 36-37 che fanno capo alla Compagnia di EtnoTeatro della CIDA hanno proposto, in dialetto isolano la lettura a leggio ISOLA DEI PESCADORI. MICROCOSMO POPOLARE Isola, 12 novembre 2009 Organizzata dell’Associazione Gens Adriae di Trieste, nel capoluogo giuliano si è svolta una stimolante conferenza dal titolo MICROCOSMO POPOLARE DELLA CAPODISTRIA DI FINE ‘500. Relatore d’eccezione il dott. Alessandro Delbello. Su invito del prof. Oscar Venturini, a rappresentare la Sezione Storia Patria della CIDA di Isola è intervenuta Amina Dudine che, in breve, ha esposto i fatti di Isola nello stesso periodo. LA NOSTRA SALUTE La presidenza preposta alla presentazione ufficiale di ATTI XXXIX È seguito quindi il saluto d’apertura di Amina Dudine, presidente della CIDA. Tra le autorità sono intervenuti il presidente dell’Università Popolare di Trieste, Silvio Delbello e Maurizio Tremul, presidente della Giunta EsecutiSilvio va dell’Unione ItaliaDelbello, na. Ha presidenpreso poi te dell’UPT la parola il direttore del Centro di ricerche storiche di Rovigno, prof. Giovanni Maurizio Radossi, che tra l’alTremul, tro, ha sottolineato presidente della l’imporGiunta tanza del dell’UI Centro e della collana Atti, che quest’anno compie quarant’anni. Infatti il priGiovanni mo numero è uscito nel Radossi, presiden- 1970. A presentare l’importe del CRS tante volume di 742 pagine è stato lo storico Diego Redivo, professore all’Università degli Studi di Trieste, che nell’illustrare con comDiego Redivo, petenza e chiarezza i prof. alcontenuti dei vari temi l’Univerinseriti nel tomo, ha avuto parole di elogio sità degli Studi di per il lavoro professioTrieste. nale svolto da tutti gli autori. Isola, 10 dicembre 2009 Conferenze La prima conferenza autunnale è stata organizzata in proprio dalla CIDA. Il nostro stimato medico, dott. Felice Ziza, ha trattato il tema PREVENZIONE DELLE MALATTIE TUMORALI. L’interessante argomento ha galvanizzato il folto uditorio della sala nobile di Palazzo Manzioli. Naturalmente, come succede sempre per i temi che più ci stanno a cuore, gli intervenuti hanno approfittato dell’occasione per rivolgere una lunga serie di domande al noto chirurgo del nosocomio isolano, questa volta nell’eccezionale veste di oratore. Isola, 17 novembre 2009 RILASSAMENTO La successiva conferenza, questa volta offerta dall’Unione Italiana e dall’Università Popolare di Trieste, è stata proposta da Elena Bubola. Il titolo TECNICHE ALTERNATIVE DI RILASSAMENTO già preparava l’uditore a un diverso approccio: fare qualcosa di positivo per noi stessi, Isola, 10 dicembre 2009 IL NOSTRO ASCENDENTE Su richiesta dei partecipanti alla conferenza del 17 novembre, questa volta la nota astrologa di Radio Capodistria, Elena Bubola, ha trattato il tema L'ASCENDENTE PER CONOSCERE UN'ALTRA PARTE DI NOI. Sebbene quest’incontro sia stato un continuo scambio di esperienze tra l’oratore e gli intervenuti, curiosi di conoscere le caratteristiche essenziali del proprio ascendente astrologico, l’eclettica Elena Bubola è riuscita anche a presentare alcuni calcoli e tecniche del mondo dell’astrologia. Isola, 18 marzo 2010 CHIUDERE IL CERCHIO senza pretese di guarigione, ma con l’unico scopo di arrecare benessere al nostro corpo. Quindi, dopo una breve introduzione, la sala si è trasformata in una palestra per provare e memorizzare gli esercizi che ognuno riteneva più idonei alle proprie esigenze. Il ciclo delle conferenze 2010, offerte dall’UI-UPT è inizia all’insegna della storia contemporanea. Il prof. Guido Rumici ha presentato il volume “Chiudere il cerchio”, ricca crestomazia di testimonianze da lui raccolte assieme al coautore del libro, Olinto Mileta. Si tratta di fatti Eventi Culturali 28 La Colomba - Anno XI - N° 36-37 vissuti nel periodo della II Guerra Mondiale. Con i suoi interessanti argomenti, l’oratore ha coinvolto pienamente i presenti, giunti anche dal Piranese e dal Triestino. A presentazione conclusa il prof. Rumici è stato sommerso da una raffica di domande e commenti, conclusesi soltanto a causa dell’ora tarda. Altra escursione molto bella e interessante quella svolta al Parco delle Cinque Terre da quindici soci della CIDA di Isola. Anche questa gita istruttiva è stata offerta dall’Unione Italiana e dall’Università Popolare di Trieste. Isola, 14 aprile 2010 Incontri Nuovamente gradito l’incontro con il chiarissimo professore Fulvio Salimbeni, docente all’Università di Udine. L’argomento rientrava nel progetto della nostra Comunità, intitolato “Sulle tracce della Serenissima” (vedi anche pag. 8). Nel ripercorrere i fatti storici della civiltà veneziana, con molti riferimenti all’Istria già veneta, come sempre l’affermato oratore è stato seguito con molta attenzione dagli intervenuti che, in conclusione, hanno approfittato per rivolgergli domante sull’argomento. ISOLA, TERRA DI CAMPIONI LA CIVILTÀ VENEZIANA Escursioni Isola, 2-4 ottobre 2009 COMO E IL SUO LAGO Tre giorni fantastici vissuti a Como da quindici soci della Comunità degli Italiani “Dante Alighieri” di Isola. Una bellissima escursione offerta dall’Unione Italiana e dall’Università Popolare di Trieste. Cinque Terre, 14-17 ottobre 2010 Parco CINQUE TERRE istruttivo. Un vero bagno nella storia delle nostre terre attraverso le tante illustrazioni che il Vianelli ha scelto per quest’occasione. Tramite l’occhio esperto e le chiare indicazioni dell’oratore, i presenti hanno imparato a leggere e analizzare i particolari delle cartoline d’epoca. Quindi, parte di quel patrimonio (oltre 6000 cartoline) che Luigi Vianelli, con costanza e sapienza, è riuscito a raccogliere, è stato esposto affinché gli intervenuti potessero ammirarlo. Isola, 29 aprile 2010 A Palazzo Manzioli ha avuto luogo un altro indovinato incontro organizzato dalla CIDA di Isola in stretta collaborazione con l’Associazione “Isola Nostra” di Trieste. A offrire quest’opportunità è stato Emilio Felluga, presidente di ancora una Isola Nostra, ma volta l’instananche del Comicabile Walter tato Regionale Pohlen, semdel CONI per il pre in prima FVG, presenta al linea nel porpubblico isolano tare alla luce il DVD di Walter storia e fatti Pohlen della cittadina che gli ha dato i natali. Questa volta con il DVD “Isola d’Istria, terra già italiana, terra di campioni”, ha svolto un apprezzato e appassionato lavoro dove, frammisto a emozioni e nostalgia, emerge ancora una volta il grande amore dell’autore per la sua Isola. Luigi Vianelli, a Palazzo Manzioli, presenta parte della sua preziosa e ricca raccolta di cartoline al pubblico isolano Per mezzo di questo foglio gli organizzatori indirizzano un sincero grazie a Luigi Vianelli per la sua immediata disponibilità ed entusiasmo nell’accogliere l’invito, senza porre alcuna condizione. Esposizioni Isola, 19 settembre 2009 ESTRO E CREATIVITÀ “Estro e creatività giovanile” s’intitolava così l’esposizione della CIDA organizzata a Isola alla Galleria Krajcar. Ad esporre sono stati i ragazzi che hanno partecipato a due Isola, 22 maggio 2010 LE CARTOLINE DI LUIGI VIANELLI Nell’ambito del progetto “Sulle tracce della Serenissima” la Sezione Storia Patria della CIDA ha invitato a Isola il collezionista e studioso di storia di Venezia, Luigi Vianelli. L’interessante incontro “Ricordi di Venezia nelle vecchie cartoline istriane, quarnerine e dalmate” è stato particolarmente “Estro e creatività giovanile” - la parte riservata ai lavori di Obiettivo Junior. corsi estivi vincolati a due nuove attività: quella fotografica di Obiet- Eventi Culturali 29 La Colomba - Anno XI - N° 36-37 tivo Junior e quella di cucito e design di Modi di Moda, rispettivamente istruiti da Fiorenzo Dassena e da Elena Pugliese Zuzic. carrellata di lavori all’uncinetto per ricordare e onorare le merlettaie isolane che, dal secolo XV in poi, si sono dedicate con tanta passione a quest’arte raffinata. Diciannove espositrici hanno dato vita a quella che è stata definita una mostra di valore e presentata con vero gusto estetico. Per i particolari consultate la rubrica Segnalazioni (pagg. 2-7). Isola, 24 ottobre 2010 “Estro e creatività giovanile” l’angolo espositivo di Modi di Moda Isola, 16 novembre 2009 L’ISOLA DI SAN MAURO Inaugurazione della mostra fotografica organizzata dal Laboratorio del Fotoamatore della CIDA e intitolata “L’Isola di San Mauro”. La nostra cittadina è stata vista attraverso l'obiettivo dei membri del Laboratorio, ma anche da due collaboratori residenti a Trieste: Marino Lorenzutti, nato a Isola e la figlia Daniela, quest’ultima nella foto qui sotto davanti ai suoi lavori. SULLE TRACCE DELLA SERENISSIMA Molto ben riuscita anche l'inaugurazione della mostra fotografica SULLE TRACCE DELLA SERENISSIMA - che portava il nome dell'importante Progetto che la C.I. "Dante Alighieri" di Isola dipanato durante tutto il 2010 - proposta dal gruppo Obiettivo Junior di questo Sodalizio e presentata alla Galleria Krajcar. Quindici giovani fotografi, dai 10 ai 16 anni d’età hanno saputo cogliere in pieno l’essenza del concorso, mettendo in seria difficoltà la Giuria d’esperti che doveva scegliere i migliori lavori. Un sentito grazie va indirizzato alla Scuola Elementare “Dante Alighieri” di Isola (con le insegnanti Fulvia Grbac e Ilaria Raschini) e alla Scuola Elementare “P.P. Vergerio” di Capodistria - Sezione periferica di Bertocchi (con l’insegnante Roberta Kalc). Un elogio particolare al nostro gruppo Obiettivo Junior per la mole di lavoro svolto nella fase organizzativa. Isola, 20 marzo 2010 PIZZI & TRINE Nell’anno dedicato interamente al nostro Progetto “Sulle tracce della Serenissima”, l’attività espositiva della CIDA inizia proprio con questa mostra dal titolo “Pizzi e Trine”, curata dal nostro Gruppo Femminile di Creatività e Abilità Manuale “El Fasoleton”. Un’indovinata Isola, 4 maggio 2010 DEDIZIONE A VENEZIA Nel 730° anniversario della Dedizione di Isola a Venezia la Comunità “Dante Alighieri” ha ricordato l’evento con una semplice ma significativa cerimonia. Nella prima parte è stato ripercorso il periodo antecedente il 4 maggio 1280, mentre nella seconda è stata ricordata la figura e l’opera di Pietro Coppo, uno tra i nostri concittadini più autorevoli. La cerimonia si è conclusa con la presentazione della scultura “Il Vedovo”, donata al nostro Sodalizio dall’autore isolano Giovanni Russignan, da molti decenni residente a Muggia (vedi pag. 7). Concorsi Tra il 2009 e il 2010, sempre inclusi nel progetto SULLE TRACCE DELLA SERENISSIMA, la CIDA ha organizzato pure tre simpatici e ben riusciti concorsi, tutti dedicati ai giovani, in parte già descritti nella rubrica Segnalazioni (pag. 8). Qui in seguito aggiungeremo ancora qualche particolare interessante, compreso l’elenco dei premiati. Anno 2009 Celebrazioni Isola, 20 dicembre 2009 Decennale Gruppi CIDA Immagine panoramica della mostra PIZZI E TRINE, nel Ridotto del Teatro di Isola Foto di gruppo dei premiati presenti alla Celebrazione. La celebrazione del primo decennale dei nostri gruppi si è svolta in un’atmosfera piacevolmente allegra. LA LEGGENDA DI SAN MAURO Il Concorso letterario internazionale per ragazzi dai 10 ai 15 anni d’età è stato bandito dalla Sezione Storia Patria. I partecipanti dovevano inviare una poesia scritta in dialet- Eventi Culturali 30 to isolano sul tema LA LEGGENDA DI SAN MAURO e avevano la facoltà di farsi aiutare da nonni, parenti o amici di famiglia per ricevere consigli sulla parlata isolana. Questo il verdetto della Commissione d’esperti composta da Gianclaudio de Angelini, Eufemia Giuliana Budicin e Donatella Shürzel. - 1° Premio a MARTIN PUGLIESE di Isola (nonno Loredano Pugliese - bonasa) con STRENTI IN CE∫A. Motivazione: La poesia di uno dei partecipanti più giovani è però anche quella dai tratti più epici, che si assapora già nel titolo, capace di rendere con un solo verso l'angoscia degli Isolani stretti gli uni agli altri in chiesa a pregare, nell'incertezza della loro sorte. Angoscia che si scioglie nell'esultanza all'apparire della colomba apportatrice di pace e vittoria. - 2° Premio a PIA CHERSICOLA di Isola (segue i corsi di dialetto alla CIDA) con 23 OTTOBRE 1380. Motivazione: Bell'inizio con quella data che scandisce un tempo mitico in cui San Mauro e la Colomba sanciscono l'unione degli Isolani al Leone di San Marco, in un cielo sgombro di nubi. - 3° Premio a CARLOTTA DELISE MANZANO di Barcellona (nonna Bruna Bologna - de palma) con QUANTA PA∫E GO PROVÀ. MOTIVAZIONE: Una poesia semplice e graziosa scritta con gli occhi freschi di un (o una) tredicenne con cui anche a noi sembra di vedere questa simpatica colomba operaia che, finito il lavoro, torna a casa nella sua Isola in tripudio, con la coscienza di aver ben adempiuto al proprio compito. Inoltre la Giuria ha assegnato ancora le seguenti Segnalazioni di Merito a - ILENIA DOBRILLA di Trieste (prozia Lucia Dobrilla, di mamma Pugliese - dela tarasa) con UNA COLOMBA BIANCA; - ALESSANDRO CVETKOVIC di Isola (segue i corsi di dialetto alla CIDA) con GHE LA VEMO FATA; - SARA RESANOVIC BEVITORI La Colomba - Anno XI - N° 36-37 di Isola (segue i corsi di dialetto alla CIDA) con LA COLOMBA DELA MIA CITÀ; - MASSIMILIANO BEVITORI di Isola (segue i corsi di dialetto della CIDA) con MIRACOLO A I∫OLA. Grazie all’Unione Italiana, che ha ospitato le poesie di questo concorso nel proprio sito, con il voto dei navigatori Internet abbiamo potuto consegnare ancora 5 premi che sono andati a: - GIORGIA VASCOTTO di Trieste (nonno Alberto Vascotto - ciciola) con LA COLOMBA DE SAN MAURO (65 punti) - CARLOTTA DELISE MANZANO di Barcellona con QUANTA PA∫E GO PROVÀ (55 punti) - LEONARDO DELISE MANZANO di Barcellona (nonna Bruna Bologna - de palma) con LA COLOMBA ONOR DE I∫OLA (51 punti) - ILENIA DOBRILLA di Trieste con UNA COLOMBA BIANCA (34 punti) - PIA CHERSICOLA di Isola con 23 OTOBRE 1380 (31 punti). Ma, come decretato dalla Commissione giudicatrice, sarebbero stati degni di segnalazione anche gli altri autori: - WILLIAM AUSTIN di Brisbane Australia (nonna Anna Maria Castro - paio) con GRASIE SAN MAURO; - ALES CAMBARERI di Milano (nonna Dorina Berzan) con LA COLOMBA DE I∫OLA; - NICOLÒ CVETKOVIC di Isola (segue i corsi di dialetto alla CIDA) con UNA LEGENDA DE TANTI ANI FA; - KRIS DASSENA di Isola (segue i corsi di dialetto alla CIDA) con COLOMBA BIANCA; - LEONARDO DELISE MANZANO di Barcellona con LA COLOMBA ONOR DE I∫OLA; - JOEL LENOCI di Isola (signora Vita Luciana Popek, figlia di Giovanni de Vili∫an) con UNA COLOMBA SALVA I∫OLA; - MATTEO VASCOTTO di Trieste (nonno Alberto Vascotto - ciciola) con SAN MAURO, NOI TE DOVEMO DUTO; - VALENTINA VATOVEC di Capodistira (segue i corsi di dialetto alla CIDA) con COLOMBA CHE FRUTA LIBERTÀ - KIM VIZINTIN di Isola (segue i corsi di dialetto alla CIDA) con SAN MAURO E LA COLOMBA. Targhe, coppe, medaglie e diplomi per tutti coloro che hanno aderito al bando di concorso “La Leggenda di San Mauro”. Febbraio 2010 SULLE TRACCE DELLA SERENISSIMA Il Concorso fotografico SULLE TRACCE DELLA SERENISSIMA, bandito dal gruppo Obiettivo Junior era dedicato ai ragazzi dai 10 ai 16 anni d'età. Anche in questo caso veramente bravi tutti i partecipanti, che hanno saputo cogliere in pieno l'essenza del concorso, mettendo in seria difficoltà la Commissione di valutazione composta da Daniela Lorenzutti, Dragan Sinozic e Stefano Stok, che si è così espressa: 1° Premio ad ALESSIA ŠVAGELJ - Scuola Elementare "D. Alighieri" Isola Motivazione: per la ricerca dell'inquadratura e l'attinenza al tema del concorso; 2° Premio a GAIA KAVALIC Obiettivo Junior CIDA Isola Motivazione: per la composizione e l'equilibrio della foto; 3° Premio ERIK NORBEDO Scuola Elementare Bertocchi Motivazione: per l'inquadratura di un soggetto classico, ma non comune. Inoltre la Commissione ha voluto premiare ancora tre concorrenti: - 1a Segnalazione a KRIS DASSENA - Obiettivo Junior CIDA Isola - 2a Segnalazione a DUNIA Eventi Culturali 31 La Colomba - Anno XI - N° 36-37 SAHIR - Scuola Elementare "D. Alighieri" Isola - Menzione Speciale a VALENTINA KOCJANCIC - Scuola Elementare Bertocchi Bravi anche gli altri autori ai quali è stata consegnata una medaglia personalizzata: Giulia Balestra di Lubiana, Elisa Bianchini, Ioana Gabriela Buzoiu, Al Carboni, Valentina Carpenetti e Alessia Mima Peric della Scuola Elementare di Isola, Alessandro Cvetkovic e Nicolò Cvetkovic del gruppo Obiettivo Junior della CIDA di Isola e Valentino Pereira Kajdiz della Scuola Elementare di Bertocchi. Targhe e attestati di merito sono andati ancora alle due istituzioni scolastiche, al gruppo Obiettivo Junior, ai membri della Commissione giudicatrice: Daniela Lorenzutti, Dragan SEGNALAZIONI segue da pag. 18 dicata a Domenico Lovisato. Non lo vidi più alla Semedella, perché il suo stato di salute era peggiorato. L’amico Mario si è spento il 18 ottobre 2010. Mons. Giovanni Gasperutti Lo conoscevo per sentito dire, per le lodi che mi erano arrivate varie volte dagli amici di Muggia, di Trieste, ma anche dal Canada. Tutti avevano per Lui parole di grande stima e affetto. Grazie ad alcune amiche l’’ho conosciuto di persona in una circostanza dolorosa, alla morte del mio amato papà, Dario Scher, allora presidente della CIDA di Isola. Era il febbraio 2005. Come era nella Sua indole, nel Foto tratta da Suo profonLA SVEGLIA di do Credo, marzo 2011 Sinozic e Stefano Stok e all'organizzatore responsabile Fiorenzo Dassena. Marzo 2010 LA LEGGENDA DI SAN MAURO Ancora un Concorso, questa volta d’arti figurative per bambini fino ai 9 anni, bandito dalla Sezione Storia Patria e intitolato LA LEGGENDA DI SAN MAURO. Vi hanno aderito sette Scuole Elementari: Dignano, Fiume (Belvedere e Dolac), Gallesano, Isola (Dante Alighieri), Sissano e Umago (Galileo Galilei) e una prescolare: Scuola Materna “L’Aquilone” di Isola con in totale ben 139 lavori. La Commissione giudicatrice, composta da due esperte del settore: Nives Marvin, sovrintendente al Museo di Pirano e Fulvia Zudic, pittrice, già insegnante di educazione figurativa nelle scuole elementari, ha analizzato minuziosamente tutti i lavori e, dopo aver escluso alcuni disegni perché fuori concorso a causa del superamento dell’età massima dei concorrenti, ha premiato i seguenti autori: - 1° Premio a IRA BRADIC - Scuola Elementare "Belvedere" di Fiume - 2° Premio VID SMOJE - Scuola Materna "L'Aquilone" di Isola - 3° Premio CATERINA NAPOLETANO - Scuola Elementare "Galileo Galilei" di Umago Inoltre sono state assegnate anche due Segnalazioni di merito a - LORENZO PRIVRAT - Scuola Elementare di Dignano - ALEX EMERIK LUKIN - Scuola Elementare "Galileo Galilei" di Umago don Gasperutti ha accolto subito con favore dei giovani e attendeva semamore di accompagnare alla sua pre con vivo interesse l’arrivo a ultima dimora Dario, capodistriano Muggia del periodico La Colomba, per seguire la nostra attività. come Lui. In quei giorni per me particolar- Monsignor Giovanni Gasperutti mente tristi, al momento del primo lasciati il 24 novembre, all’età di 85 contatto, mi sono balenate alla men- anni. te tutte le frasi di elogio per la Sua Grazie don Giovanni per esserci persona. Ed era proprio così Don Ga- stato così vicino. sperutti: semplice, vero, puro nella sua grande fede, che sapeva traI SOCI della Comunità smettere tanto adegli Italiani “Dante Alighieri” di Isola more a tutti coloro che ci hanno lasciato per sempre, ma che che entravano in rimarranno sempre nei nostri cuori: contatto con Lui. Da quel giorno Lucia Scher n. Pugliese (15/06/1919 - 14/03/1998) siamo rimasti in Martina Trani (10/03/1976 - 01/06/1998) stretto rapporto, Albino Pulin (08/10/1933 - 11/10/1999) andandolo a troDeborah Bozic (11/10/1985 - 22/07/2000) vare nella Sua Mario Crevatin (26/07/1921 - 11/11/2000) Joze Poropat (12/10/1944 - gen. 2001) parrocchia ad AErnesto Chelleri (30/09/1909 - 24/03/2002) quilinia, sentenKarlo Markezic (19/02/1927 - 04/11/2003 dolo al telefono, Dario Scher (23/12/1919 - 07/02/2005) incontrandolo per Margherita Delise (28/09/1913 - 26/11/2005) le vie di Muggia, Mario Dagri (08/09/1930 - 02/02/2006) tramite la sorella Livia Pugliese (21/08/1919 - 28/10/2006) Nicolina o parteciBruno Degrassi (25/04/1946 - 04/11/2007) pando alle messe Livia Pulin n. Dekovic (30/05/1936 - 30/04/2008) della Semedella. Dejan Radocaj (24/04/1966 - 17/08/2008) Lucijan - Ciano Kleva (15/02/1942- 15/01/2009 Si interessava alSergio Colini (03/03/1933 - 16/04/2009) la nostra attività Elvira Crevatin n. Stifanic (31/08/1926 - 02/12/2010) e specialmente a quanto si faceva a IN MEMORIAM Vicende & Costume 32 La Colomba - Anno XI - N° 36-37 ATTILIO DEGRASSI - archeologo, storico e studioso di epigrafia latina, nel 40° anniversario della sua dipartita Uno tra i tanti progetti della Sezione Storia Patria della Comunità degli Italiani “Dante Alighieri” di Isola era anche quello di ricordare degnamente ATTILIO DEGRASSI, insegne personaggio isolano nel 40° anniversario della sua scomparsa. A preparare con cura, solerzia e bravura, sia il testo, sia l’allestimento della serata è stata Maria Pfeiffer. A causa di improvvisi e imprevisti inconvenienti subentrati non è stato possibile realizzare l’incontro pianificato per dicembre 2009. Pertanto riportiamo qui sotto quelli che dovevano essere i contenuti della serata. isolana in cui ebbe i primi insegnamenti. SERATA DEDICATA AD ATTILIO DEGRASSI "Ogni uomo non è soltanto sé stesso. È anche il punto unico, particolarissimo, in ogni caso importante, curioso, dove i fenomeni del mondo si incrociano una volta sola, senza ripetizione". Hermann Hesse. Grazie per aver accolto il nostro invito in un periodo in cui già si respira aria di festa, aria di fine anno, momento in cui ci si volta indietro per analizzare e non solo, l'anno che sta per concludersi. Siamo riusciti a fare ciò che ci eravamo prefissi angli inizi di questo 2009? Quante cose ci sono sfuggite di mano? Queste domande affiorano di anno in anno, da che mondo è mondo. Se non siamo riusciti a realizzare i nostri proponimenti, e perché no, anche i nostri sogni, lo faremo durante l'anno in arrivo. Intanto facciamo un passo indietro nel tempo. Fermiamoci al 1887, anno di nascita di un grande studioso ATTILIO DESRASSI. Nasce il 21 giugno a Trieste, dato che in quel periodo, per motivi di lavoro, i suoi genitori si trovavano nel capoluogo giuliano. Sangue isolano nelle vene, custodì sempre nel cuore la sua amatissima cittadina di San Mauro, anche quando studio e lavoro lo costrinsero a starle lontano. Si laureò a Vienna, ma mai dimenticò la sua scuola elementare ATTILIO DEGRASSI foto tratta dal volume “Isola d’Istria dalle origini all’esilio”. Edizioni “Isola Nostra” 2000 DEGRASSI. Ecco un brano tratto da RICORDANDO ISOLA di Antonio Vascotto, intitolato BUONE RADICI ISOLANE: IL PROF. ATTILIO - Premetto un po' imbarazzato che poco o nulla so di questa eminente figura di studioso. Tutt'al più, devo confessare con rammarico di essere stato uno dei tanti ragazzacci che, nel 1923-24, si infilavano nella sconnessa siepe che cingeva il campo dei Dudine (loca) e saccheggiavano il mosaico della villa romana venuta alla luce in quel di San Simon, principalmente per merito del Degrassi. Noi, bambini ignoranti, usavamo come moneta per i nostri giochi, le piccole tessere carpite furtivamente, che chiamavamo "scagnei". (Ritengo peraltro che questo non era il solo danno: era un'epoca di rivolgimenti politici, e le autorità non Mosaico di una villa romana a San Simon avevano il tempo né forse la sensibilità necessaria per dar importanza a scoperte pur di rilievo come quella di vestigia romane. Si era ancora lontani dagli Schizzo del PORTO DI SAN SIMON dal volume “Isola d’Istria dalle origini all’esilio”. Edizioni “Isola Nostra” 2000, capitolo Cenni Storici di Giovanni Russignan. Vicende & Costume La Colomba - Anno XI - N° 36-37 infiammati richiami alle tradizioni di romanità che improntarono in seguito la politica fascista. Tanto più ammirevoli quindi gli sforzi del nostro ricercatore). Ringrazio quindi mons. Attilio Delise per il suo articolo, apparso nel numero di luglio 1988 di ISOLA NOSTRA, che ricorda il centenario della nascita dell'insigne archeologo, storico ed epigrafista scomparso nel 1969, e riporta molte preziose notizie su di lui, i cui genitori erano nostri concittadini. Buon ceppo isolano, dunque: che il Nostro, benché nato a Trieste ove studiò e operò a lungo, prima di trasferirsi a Roma, mantenne con Isola assidui contatti. Colà trascorreva, in una villetta sulla "Grisa", le LA GRISA - cartolina d’epoca vacanze ma, assecondando la sua innata passione per la ricerca e lo studio di reperti archeologici, particolarmente dell'età romana, iniziò un sistematico esame delle tracce antiche nei dintorni del nostro paese. Si soffermò soprattutto a studiare la zona antistante Vilisan e quella di San Simon. Frutti delle sue pazienti ricerche, numerosissime pubblicazioni apparse sulle riviste più qualificate o in volumi. Le sue opere costituirono e costituiscono tuttora un dotto punto di riferimento per gli studiosi del ramo. Docente universitario esemplare, indefesso ricercatore e divulgatore - è del 1955 la sua pregevole opera: "I porti romani dell'Istria" - ottenne giusti riconoscimenti, diventando membro dell'accademia dei Licei, e presidente della Società di Archeologia e Storia, onorato negli ambienti scientifici nazionali. Nel 1968, in occasione dei festeggiamenti tributatigli a Trieste dai suoi numerosi amici ed estimatori, gradì molto la medaglia d'oro con l'effige di Isola che la nostra Comunità / la Comunità isolana in esilio ndr / per mezzo di mons. Delise, gli offerse in segno di vivo apprezzamento. Ritengo che un modo di onorare il ricordo del prof. Attilio Degrassi possa essere anche il riportare qui avanti un saggio che, attraverso più richiami e riferimenti, ne documenta la preziosa attività. Si tratta di un capitolo della tesi di laurea intitolata "I porti romani dell'Adriatico nord-orientale " e discussa dall'attuale dott.ssa Anna Fabbri di Cesena nell'anno accademico 1985/86 all’Università degli Studi di Bologna. Il capitolo riguarda i resti del porticciolo romano sito nella baia di San Simon. Chi di noi anziani non ricorda quei massi che affioravano con la bassa marea, dai quali ci si buttava in tuffo spesso scivolando sul "baro" o graffiandoci sui "pedoci" che vi avevano secolare dimora? E senza pensare che quelle vestigia facevano fare un salto a ritroso nella storia di diciassette o più secoli? Noi, dal suddetto capitolo, ci limitiamo a citare le Considerazioni generali, tralasciando i dati tecnici. - La località, situata a sud-ovest di Isola e distante solo tre chilometri da Vilisan - di cui ci occuperemo più in là, citandone l'autentica descrizione del Professore - a cui era congiunta tramite una strada litoranea, conserva lungo la costa i resti romani di un vasto abitato; sulla punta San Simon il Degrassi trovò le tracce murarie di una grande villa, con annesse strutture portuarie dotate di notevole consistenza, sua per la solidità del lavoro che per le grandi dimensioni dei blocchi. La costruzione appartiene al I-II secolo D.C. e rimase attiva fino al periodo delle invasioni barbariche. 33 Attilio Degrassi, fin dalla prima sua nota su "Scoperte di antichità romane nel territorio di Isola", comparsa sull'Archeografo Triestino nel 1913, si mise in luce come studioso serio, di operosità esemplare, di dottrina non comune. Le opere maggiori, che permisero al Degrassi di entrare nella Sovrintendenza alle Antichità e gli guadagnarono poi la chiamata a Roma per lo studio e la pubblicazione dei "Fasti consolari e trionfali" e degli "Elogia" e successivamente la cattedra di storia antica all'Università di Padova e infine quella di epigrafia latina all'Università di Roma, istituita espressamente per lui, furono i puntuali "Notiziari Archeologici Istriani" (pubblicati negli "Atti e Memorie" dal 1925 al 1934, anno del suo trasferimento) e molti altri volumi. Si tratta di contributi tutti fondamentali, frutto di diuturne escursioni e un severo lavoro di controllo, per cui riescono esemplari strumenti per ogni archeologo e storico dell'antichità. Lo storico Degrassi ha chiarito con acume e precisione le competenze dei magistrati romani, ha portato contributi di primo piano alla storia del diritto romano, dell'epigrafia greca e latina, ha studiato accuratamente le intricate vicende di numerosi municipi e colonie, si è addestrato nella storia economica, nella numismatica, nella statistica, nel- Vicende & Costume 34 l'onomastica. Fin dal primo dopoguerra egli diede la sua preziosa collaborazione alla Società Istriana di Archeologia e Storia Patria, allora diretta da Bernardo Benussi. Alla morte del medievalista Camillo Del Franceschi, il Degrassi fu chiamato a succedergli alla presidenza della suddetta Società. Pur lontano dal Veneto, egli si adoperò in ogni modo per il prestigio della Società e volle soprattutto che gli Atti e Memorie di questo dopoguerra, cioè la nuova serie d'esilio, non rimanesse per nulla inferiore alla prima serie uscita in Istria fra il 1884 e il 1942. La Colomba - Anno XI - N° 36-37 occidentale dell'Istria e feci qualche puntata su quella orientale, che ha avuto sempre meno esploratori perché di accesso meno agevole e perché in molti tratti si leva ripido il mare. Trasferito nel 1934 a Roma con l'incarico di attendere esclusivamente a studi epigrafici, dovetti sospendere le mie indagini di archeologia sottomarina. Rinfreschiamoci un attimo la memoria scolastica e vediamo che cosa s'intende per studi epigrafici... per epigrafia. Fra i biografi del Professore, anche Reclus Vascotto che a un certo punto cita le parole del Degrassi: - Una vera particolarità dell'Istria sono le opere dell'età romana. Non credo vi siano altre regioni d'Italia, e forse anche in tutto il mondo romano, che su eguale sviluppo di coste conservino tanti avanzi di costruzioni marittime. L'idea di occuparmi delle opere marittime dell'Istria mi venne nella prima giovinezza, dalla frequente visione dei notevoli resti di due porti esistenti sulla spiaggia di Isola d'Istria, patria dei miei genitori, dove passavo le vacanze. Studiati e pubblicati questi avanzi, estesi le mie indagini a tutta la costa occidentale dell'Istira. Per parecchie estati nei giorni della nuova luna o del plenilunio, quando la bassa marea è più forte, mi levavo appena spuntava l'alba e in una barchetta spinta lontano da un vecchio pescatore isolano che, per la pesca dei molluschi o di pesce di scoglio ne conosceva ogni particolarità, studiavo il fondo marino e, se vi notavo costruzioni subacquee, ne rilevavo con la bussola la direzione e con l'aiuto di una cordicella ne prendevo le misure. Dopo alcune ore di piacevole gita, scendevo sulla terraferma e ripercorrevo a piedi la zona di costa esplorata in barchetta. Percorsi così la maggior parte della costa L'epigrafia è la scienza che decifra e mira a datare le epigrafi, vale a dire quelle iscrizioni realizzate, generalmente ma non necessariamente, su un materiale poco corruttibile, a fini di documentazione pubblica e durevole nel tempo. Il termine è apparto per la prima volta nel 1843, traducendo in greco il termine latino inscribere. Il dominio dell'epigrafia è vasto e contestualizza diversi ambiti storico - archeologici. Ad esempio: le pitture murali, gli oggetti di uso comune, i laterizi, le armi, i sepolcri, le anfore, il vasellame, i corredi da cucina e altri oggetti antichi. Sono estranei al dominio dell'epigrafia le monete e i sigilli, di cui si occupano rispettivamente gli esperti di numismatica e sigillografia o sfragistica. Per con- venzione, quando ci si riferisce al mondo greco-romano si parla di epigrafia greca e di epigrafia latina. Naturalmente esistono poi altre branche. Ma vediamo quali sono le mansioni dell'epigrafista. Compito primario dello studioso di epigrafia è quello di pubblicare le nuove iscrizioni venute alla luce e di rivedere le vecchie pubblicazioni, di integrare le epigrafi che ci sono giunte in imperfetto studio di conservazione, sciogliere le numerose abbreviazioni che compaiono nei testi, non sempre comprensibili e datare le iscrizioni. Lavoro non facile data la mancanza di criteri interni. Una spiegazione più approfondita ce la fornirebbe un esperto. Accontentiamoci di aggiungere che i compiti dell'epigrafista non si fermano a quanto elencato. Egli dopo aver letto e pubblicato correttamente il documento deve anche illustrare il valore che questa nuova testimonianza ha nella ricostruzione storica del mondo romano (epigrafia latina). In questo senso i compiti dell'epigrafista finiscono per confondersi con quelli dello storico e perciò possiamo dedurre che ogni buon epigrafista è anche un buon storico, così come ogni buon storico deve essere anche un buon epigrafista. Il prof. Degrassi fu estremamente influente, non soltanto nella raccolta e pubblicazione delle iscrizioni, ma anche nella definizione della disciplina e nella preparazione di molti studenti che sarebbero diventati gli attuali professionisti del settore. Vogliamo concludere con un articolo del Maestro: "Il porto di Vilisan", tratto dal periodico ISOLA NOSTRA del gennaio 1967 e ripreso da Antonio Vascotto. È una viva testimonianza dello spirito di ricerca dal quale lo studioso isolano fu sempre animato e ispirato. - Nella località di Vilisan, sulla strada da Isola a Capodistria, a circa un chilometro dalla Piazza alle Porte, quasi dirimpetto alla fabbrica di laterizi "el Cotto" si protendono nel mare due moli che sotto un angolo di 85 gradi Vicende & Costume La Colomba - Anno XI - N° 36-37 s'incontrano a 55 metri dalla spiaggia attuale, visibili in parte con la bassa marea, scompaiono del tutto con l'alta. I moli sono costruiti a sacco o a riempimento; i lati cioè sono di blocco riquadrati di pietra arenaria del monte vicino, sovrapposti l'uno all'altro, mentre lo spazio interno si componeva di pietrame, che il mare nella sua opera distruttrice ha per buona parte asportato. Si vedono ancora due file di blocchi, qua e là una soltanto, ma molti blocchi furono impiegati - come mi fu assicurato - per la costruzione della linea ferroviaria che passava lungo la spiaggia. Altre due file di blocchi dovrebbero trovarsi sotto il fondo marino perché qui si è innalzato non soltanto il livello del mare per l'effetto del bradisismo (movimento di abbassamento o di sollevamento della crosta terrestre; moti quindi di sommersione o di emersione della linea della spiaggia), ma anche il fondo per la grande massa di detriti che prima della costruzione della strada e della ferrovia precipitavano dal monte (i tassei). I blocchi sono di lunghezza diversa, larghi in media poco meno di un Schizzo del PORTO DI VILISAN dal volume “Isola d’Istria dalle origini all’esilio”. Edizioni “Isola Nostra” 2000, capitolo Cenni Storici di Giovanni Russignan. metro e altri circa mezzo. Il molo meglio conservato è quello verso Isola. Da quella che era la linea ferroviaria, che ora costituisce la linea della spiaggia, esso si spinge in mare nella direzione nord, nord-ovest per circa 75 metri, ma non 75 metri soltan- to doveva misurare questo molo, perché continua, non sappiamo quanto, sotto la linea ferroviaria, e molto probabilmente anche sotto la vicina strada e più oltre. È largo 4 metri e 65 centimetri. Meno bene conservato è il molo verso Capodistria volto nella direzione est, nord-est. Qua e là, anche per parecchi metri, i blocchi sono spostati, talvolta mancano affatto e le file inferiori sono nascoste sotto i ciottoli e il fango del fondo marino. Ad ogni modo ho potuto seguire tracce sicure del molo per 60 metri dall'incontro con l'altro. Invece non ho potuto osservare tali tracce per più di 20 metri dalla spiaggia benché anche in questo tratto giacciano sparsi numerosi blocchi riquadrati e non riquadrati, questi ultimi caduti dal monte vicino. La tramontana e la bora che infuriano da questa parte e alle quali il molo è esposto hanno accelerato la sua scompaginatura e in parte la sua distruzione, mentre il molo verso Isola, riparato da venti, si è potuto conservare meglio. I due moli racchiudono uno specchio d'acqua che attualmente ha la superficie di circa 5.300 metri quadrati. Ma all'epoca della sua costruzione il porto era di certo maggiore se, come dissi più sopra, il braccio di molo verso Isola continua oltre la spiaggia attuale. La bocca del porto doveva essere dalla parte riparata dai venti, verso Isola e, poiché il molo da questa parte non presenta tracce di apertura, doveva trovarsi dove ora è la strada o più oltre dove c'è la campagna. Che la bocca del porto si sia trovata alla parte opposta, dove rimane uno spazio libero, mi sembra assai poco probabile, perché sarebbe stata proprio esposta ai venti di tramontana che avrebbero cacciato le onde nel porto stesso. L'origine romana del porto, che nessuno ha notato prima di me, è confermata dalla tecnica della costruzione e dalla scoperta di antichità nei fondi vicini. Vennero qui alla luce, oltre ai 35 soliti cocci romani, un condotto in laterizio, forse un canaletto di sfogo, con tegole anche bollate, e le fondamenta a circa 4 metri sotto terra, di un muro di grossi blocchi regolari, ma non squadrati artificialmente, che continua per almeno una trentina di metri. La fabbrica o l'abitazione romana deve essere stata di una certa importanza, se aveva un porto di ampiezza così rilevante. Fra i cocci vennero trovati pure una fusaiola, un manico d'anfora e il fondo di un vaso con una marca trovata in vasi ad Aquileia. Quando fui avvertito dal signor D'Udine del ritrovamento di quel condotto di cui sopra fu troppo tardi perché gli operai addetti allo scavo, non comprendendo trattarsi di avanzi storici di grande importanza, buttarono tutto sottosopra. Potei vedere ai lati del passaggio le due aperture del condotto, costruito tutto in laterizi grossi 6 cm nella parte inferiori e meno grossi ai fianchi e nella parte superiore; il canale era largo 35 cm, alto quasi 25. La marca di uno di essi in belle lettere di 2 cm e mezzo diceva: “P. Ituri Sa (b) ini”, marca comunissima nell'Istria settentrionale e a Trieste. Mattoni simili sono trovati tra l'altro anche a Corte d'Isola. Nel gennaio 1913, sempre nel terreno della fabbrica di laterizi, durante gli scavi per l'impianto di macchinari, fu trovato, come dissi sopra, un muro di grossi blocchi; questo muro largo più di un metro correva nella direzione nord-nord-est a sud-sud-ovest, ed era formato da blocchi presi dal monte vicino, di dimensioni diverse, per una lunghezza di 25 metri. Non furono trovati cocci romani, ma essendo così vicino a quel canale certamente romano non dubito della sua origine romana. Pertanto dobbiamo accontentarci di aver appreso che sulla spiaggia d'Isola abbiamo resti romani non soltanto dalla parte di Pirano, a San Simone, come osservò il Coppo, poi il Kandler Vicende & Costume 36 La Colomba - Anno XI - N° 36-37 (e forse prima di questo come sembra, quello studioso bizzarro che fu Giacomo Besenghi), ma anche dalla parte di Capodistira, in Vilisan, come appare dal porto e dalle scoper- te dei fondi vicini. Prof. Attilio Degrassi Due inquadratre del PORTO DI VILISAN, sulla strada Isola - Capodistria, nei giorni di bassa marea. Dal mare emergono i blocchi di pietra. Le foto sono tratte dai siti www2.arnes.si/~kppomm/ frames/vilizan.htm e www.panoramio.com/photo/15430584 Qui sotto pubblichiamo i temi dei nostri giovani che collaborano con la Sezione Storia Patria. All’VIII Concorso letterario bandito dal Gruppo di Discussione Mailing List Histria, hanno vinto due primi premi e un secondo - vedi anche Segnalazioni - pag. 8. Titolo orientativo: RACCONTACI UNA GIORNATA CON IL TUO ANIMALE PREFERITO Titolo del concorrente: OGI FASO DIE ∫ E ANI di SARA RESANOVIC BEVITORI - Motto: Chanel - Sezione Scuole dell’obbligo - Lavori individuali Comunità degli Italiani “Dante Alighieri” di Isola - 1° PREMIO AL CONCORSO 2010 Motivazione: Una bella invenzione, un tema scritto in un godibile dialetto istriano, quella che ci giunge da Isola d’Istria. Un tema in cui la nostra “Chanel” fa parlare in prima persona la sua gatta che da “picio batuffolo” sopravvissuto alla cattiveria umana, grazie alle cure e all’amore della sua famiglia, saprà giustificare pienamente il nome Tigre. Ah, che giornada che sarà quela de ogi: importante e impegnativa! Pensè, ogi faso die∫e ani. Eh, so, i ∫e tanti! Oramai son pitosto veciota. Go sintì dir che se fusi una dona ghe ne varia sinquantasie de ani e che staria combatendo contro le rughe, pastrociandome con creme e beleti. Sì, ma spetè, me go de∫mentegà de dirve che mi son un gato, ansi una gata, ancora bela e piacente. Esendo femena son anca mi vanito∫a e me lico el pel più volte al giorno. Ogi naturalmente più dei altri, perché voio eser in duto el mio splendor per el mio compleano. Me ciamo Tigre. Ogi so che la mia paronsina, ma anca duta la parentela, me farà una granda festa. Ciò! Die∫e ani ∫e un bon traguardo anca per un gato. Però, credeme, anca per noi gate i ani cori 'sai ∫velti. Ma se penso ala mia triste storia, poco dopo eser nata, alora me sento tanto fortunada. No so indove che son nata, so però che me mama, oltra che mi, la gaveva meso al mondo ancora altri tre mii fradelini. Imaginè che el mio primo paron ne ga ciapà duti quatro, a ne ga fracà dentro de un sacheto de plastica che po a ga serà ben ben e a ne gà butà in scovasón. Se digo che a iera un mostro, me par de farghe un complimento. Una siora, portando le scovase in sto scovason la me ga sintì miagolar. E sì! Purtropo miagolavo solo mì, perché i mii fradelini i iera oramai pitosto mal messi. Sta signora, sintindo el mio lamento la ga ciamà David, el fradel dela mia paronsina, che a giogava là visin. Iera un scovason pitosto grando e sto fio, che mi ancora no conosevo, a ga dovù vignir dentro per trovarne e tirarne fora. Dopo a ne ga portà duti quatro a casa sua e so mama, con tanta pasiensa e delicatesa la ne ga netà. Ma la gaveva paura de no far le robe giuste, cusì la ga ciamà so sorela Nadia per domanarghe come che la ne podeva Vicende & Costume 37 La Colomba - Anno XI - N° 36-37 ‘iutar. Alora, la sia dela mia paronsina, che se vedi che la iera più esperta, la ghe ga consilià de misiar un fià de late co l'aqua, de cior un contagoce e, strucando la pompeta, tirar su nela fialeta sto late intemperà. Dopo fato sto lavor la mama dela mia paronsina la ne ga ciolto in man e la ne ga meso el contagoce in boca, un dopo de l'altro, come se fusi un ciuceto. Pensè, iero cusì picia che stavo intela palma de una man. Dopo ciucià el late la ne ga sistemà int'una sestela con una covertina, indove che ga trovà posto anca un vecio sveiarin e un corvo de peluche, per darne la sensasion del pel dela mama e del batito del suo cuor. La mia paronsina iera ancora tropo picia e cusì David e so mama i ne dava de magnar. Purtropo però solo mi son restada viva e per questo i me ga ciama Tigre. Son cresuda amada, cocolada, visiada, ma dentro el mio cuor no go mai de∫mentegà el mostro che se ga liberà de noi int’un modo cusì tremendo. Ma lasemo de parte sti ricordi tristi. Ogi ∫e la mia festa e mi so ∫à come che andarà le robe. I me ver∫arà la scatoleta più bona, i ghe meterà sora una candela, po i me metarà visin e i me farà un mucio de fotografie. Mama mia che barba. De quando che i ga comprà sta nova machineta che, per giusto la se ciama fotocamera digitale, i no fa altro che fotografarme. Mi digo che in poco tempo i me ne ga fate almeno mile. Prima no iera miga cusì! Prima i me ne faseva solo dò, perché i gaveva paura de sprecar tropi soldi tra rulini e svilupi. Quela volta sì che podevo gustarme la mia scatoleta in santa pase, ma 'deso... Sul più bel dela festa rivarà anca David. O Dio, mi ghe voio un gran ben a sto fio che adeso ∫e diventà omo. Ciò, a me ga salvà la vita... No ∫e miga poco, no ve par? Però purtropo a no rivarà solo. E no... Lu a ga un grando can. Ostrega, a ∫e come un caval. A dir el vero a ∫e anca bruto. A ga la pele che ghe pica de dute le parte. No so de che rasa strana che a ∫e e per dir el vero gnanca no me intaresa. Ma son sicura che a ∫e pien de puli∫i, perché i lo porta sempre del dotor, che per noi, no se sa perché, a se ciama veterinario. Sto can a ∫e grando e groso, ma mi a me rispeta. Ansi, di∫emo pur che a ga propio paura de mi. E ∫e anca giusto. A ∫e lu l'ospite quando che a ven a ca∫a mia! Ah, cosa credè? Mi me go fato rispetar subito. Co se vemo incontrà per la prima volta a voleva vignirme visin. Podè imaginarve. Un can che me ven visin sensa domandarme el permeso! Mai al mondo! Mi ghe go fato capir subito chi che comanda in sta ca∫a e, ∫longando la mia sata ghe go dà un bon ∫grafon sul na∫o. Ben, a voi ve lo poso anca dir: go reagì cusì perché gavevo un poco de paura. Dopo magari me dispia∫eva, ma cusì 'deso almeno a me lasa in pa∫e. Ben, ma basta ciacolar. ∫e ora che me lico ancora un poco el mio bel pel lucido e che me preparo per sto grando momento, quando che la mia paronsina tornarà a ca∫a e, con un grando soriso la me dirà: AUGURI TIGRE! TE VOIO TANTO BEN. Sara Resanovic Bevitori Titolo orientativo: CRESCERE BILINGUI - VANTAGGI E CONSEGUENZE Titolo del concorrente: PARLAR DO LINGUE, MA... di SEBASTIAN BOZIC - Motto: Blechi - Sezione Scuole Superiori - Lavori individuali Comunità degli Italiani “Dante Alighieri” di Isola - 1° PREMIO AL CONCORSO 2010 Motivazione: Un godibile tema sul bilinguismo ci giunge da Isola d'Istria che ci fa capire la complessità linguistica che deve affrontare oggi chi, oltre al dialetto isolan, deve imparare l'italiano a scuola e lo sloveno, lingua di stato. Un problema che per i più "veci" è causa di stravolgimenti linguistici e d'incomprensioni alle volte umoristiche come ci illustra con arguzia il nostro autore. Oramai, a I∫sola, creser bilingui ∫e squa∫i normale. Mi, a ca∫a, de picio, go sempre parlà nel nostro dialeto. Po, man man che son cresù, fora de ca∫a sentivo parlar ∫loven. Adeso che son grando, i mii amici ∫e misti: coi amici de scola se parla in italian e poco, o squa∫i gnente, nel nostro dialeto veneto. Coi amici fora de scola invese se comunica in ∫loven. Par questo, par noi, pasar de una lingua a quela altra ∫e praticamen- te normale. Vivemo in ∫lovenia e quindi dovemo saver la lingua dela magioransa: servi pre∫empio quando che bi∫ogna andar pai ufici par trovar lavor, dato che oramai ∫e pochi i impiegati che parla l'italian. Un pochi de più ∫e quei che lo capisi, ma che i te rispondi in ∫loven. E alora ti te devi almeno capirlo. Però te devi saverlo e anca ben co te vadi a lavorar... ma anca par abordar le bele fie. Oramai squa∫i duti i matri- moni ∫e misti, come quel de me mama e anca quel de me nona. A ca∫a mia, dato che me papà ∫e ∫loven, qualche volta se parla anca intela so lingua. Con me mama invese parlo sempre nel nostro dialeto veneto i∫olan. A ca∫a de me nona invese se ga sempre parlà nel nostro dialeto e se continua a farlo ancora ogi. E par fortuna ∫e cusì, parché sintir me nona che parla in ∫loven ∫e propio un tormento. No la Vicende & Costume 38 La Colomba - Anno XI - N° 36-37 ghe ne intiva una: la ∫gambia le parole, la ga una pronuncia imposibile e po duto quel che la di∫i diventa feminile. Co la parla de mi, nei sui discorsi ∫loveni divento femena. Ah, ∫e robe de mati. Po, magari, quando che la parla anca nela so lingua isolana la misia qualche parola ∫lovena, parché no ghe ven più in mente quela giusta, cioè quela dela sua parlada e cusì la finisi per far un misioto che no ve digo. Me ∫e capità tante volte de eser presente e de sintir me nona butar fora certi stramboti che no ve digo. Par farse capir par strada, in botega o in qualche altra parte la u∫a mè∫e parole italiane e mè∫e ∫lovene. Queste ultime naturalmente a modo suo. Par ela sicuro no ∫e facile viver in un ambiente bilingue. De quando che semo andai a viver in periferia de I∫ola, po, la question ∫e diventada ancora pè∫o. Anca se me nona la ∫e duta beata parché la sta sempre fora a impiantar opur a cole∫er nel nostro orto, de quela volta a I∫ola, la incontra asai de ciaro le sue amiche che parla in dialeto e cusì la ga scominsià a perder un poche de parole. Nasi alora che la senti più volte certe parole che no ga gnente de far co l'i∫olan o co l'italian. La le ingruma qua e là a modo suo e la le fraca nel suo dialeto. E alora ocio de soto co capita a trovarne so sorela che vivi a Trieste e che ste parole no la le conosi. A parte el fato che le se vol un ben de mati ma le se contrasta sempre, ga tocà più volte che sti contrasti ∫e nati per no gaverse capì. Scoltarle ∫e un grando divertimento e un devi rider par forsa, anca se a no ga voia. Eco come che me nona u∫a el bilinguismo. Ve ne conto una dele ultime. Riva me sia Liviana de Trieste e dopo ba∫i e struconi par saludarse, me nona duta contenta la ghe dir: "Ciò Liviana, te sa che go comprà la SCRINIA nova?" Me sia la varda e la ghe dir: "Cosa te ga comprà?" E me nona qua∫i ofe∫a: "La SCRINIA, no! Cosa te son stupida che no te me capisi o te son diventada sorda? Go dito SCRINIA! Go comprà una bela SCRINIA nova!" Alora me sia, squasi ofesa: "No son sorda e tanto meno stupida. La stupida te sarà ti che te me di∫i parole che no e∫isti!" E qua la discusion ∫e andada ancora 'vanti prima che le se spiegasi e lore do le iera sempre più imbilade. Fina che me sia la ghe fa:" Scolta benedeta dona. Mi so che in italian la parola SCRIGNO vol dir un cofaneto indove che se meti i ori, le perle, insoma le robe de valor. Ma no go mai sintì che sto cofaneto se ciamasi SCRINIA. Come ∫e fata sta roba? A cosa la servi? Cosa te ghe meti dentro? Parché penso che sia qualcosa che servi per meter dentro roba." E me nona: "Ma che ignorante che te son, 'ara. Se capisi che se meti dentro roba. Cosa te vol che meto nela SCRINIA? Più de duto meto carne. Ma anca verdure e altre robe de magnar. Insoma come duti me faso la riserva. Ma ti che te son tanto inteligente, indove te meti a congelar quel che no te magni subito?" Eco finalmente le iera rivade a spiegarse. E alora me sia Liviana la perdi la pasiensa: "Ciò, sempia! No te podevi dirme subito che te ga comprà un novo congelator. Iera propio bisogno che te inventi parole nove." Apena a sto ponto me nona la gà capì de ‘ver u∫à una parola che no faseva mai parte del suo vocabolario i∫olan, ma la parola ∫lovena "skrinja". E cusì, no masa volentieri, la ga dovù darghe ragion a so sorela. "Te sa Liviana che no me vigniva la parola in italian. ∫e propio vero che se stemo imbastardando. Oramai no so più u∫ar i vocaboli giusti, no so più adoperar la mia lingua, quela che go parlà sempre. Che te savaria quante volte che me toca cusì! E più che me struco i servei, più che me dispero, meno me ricordo come che se dir una data roba. Cosa te vol, no ∫e facile tignir una parlada quando che duti 'torno de ti ghe ne parla un'altra. Scu∫ime sa, bela!" Par noi giovini ∫e più facile acetar questa situasion, anca se in sto modo perdemo le nostre radi∫e e anca la nostra lingua, che par noi, oramai, la ∫e squasi diventada una lingua straniera. Sebastian Bozic Titolo orientativo: CHIUDO GLI OCCHI E ASCOLTO LA MUSICA DI… Titolo della concorrente: CHIUDO GLI OCCHI E ASCOLTO LA MUSICA DI… di VALENTINA VATOVEC - Motto: Mi spremi e inventi nuvole - Sezione Scuole Superiori - Lavori individuali Comunità degli Italiani “Dante Alighieri” di Isola - 2° PREMIO AL CONCORSO 2010 Motivazione: Un volo sulle ali della fantasia ad inseguire le immagini cangianti ispirate dalla musica , un tentativo riuscito di comunicare sensazioni ed emozioni e " in Do maggiore eseguo perfettamente la mia esibizione" . E' un testo di ispirazione quasi dannunziana. Ho pensato a parole d'addio, mentre mi vestivo di perché e danzavo di sogni e chiacchiere, i bisticci della gente, le solite cose. Ogni giorno sapevo chiudermi in un guscio, un muro infallibile e custodivo le mie stelle, guardavo in cielo, con il rischio di rubarle tutte, una per una. Toccandole con un dito, avrei potuto raschiare via il sudore di mancanza di dolcezza. Scusatemi, se ancora alla mia età, faccio fatica a dimostrare i dolori che uccidono. L'invidia e la collera, i madornali sbagli saccenti, concedetemi la facoltà di non rispondere, è il mio durante che conta. Non penso a conseguenze compromettenti nella mia vita, tanto la mia gioventù è ora, il mio momento è sempre, è anche giusto viverselo. Vicende & Costume 39 La Colomba - Anno XI - N° 36-37 I pendolari battono, con carnale gioia stuzzicano la mia voglia di ardore, compensandomi talvolta di nebbia e di confusione. Macché. Oggi sto zitta, stavolta è tutto chiaro. Non cambio direzione, la cospicua giravolta che faccio con passione, il serpente ha un po' le mie sembianze: cambia pelle per poi ritrovarsi, straziato da chissà quale equivoco disadorno. Lei. Si, mi sto rivolgendo a te musica, che mi salvi, eroina dalla magnificenza bugiarda della quotidianità. Coinvolge, mi strappa di dosso l'attenzione, concentrandomi (per quanto il mio mondo possa permetterlo) solamente su quel "bit". C'è quell'organo lento, che si compiace di vibrazioni estranee e loquaci, le corde vocali biascicano il perspicace ingegno di note vissute. Intensamente cambia tonalità, il suono, dato che io esisto per inspirare e fare lo stesso processo inverso, è per lei: la Musica in ogni sua modernizzazione. Che cosa darei per stare al posto suo: di diventare un'ossessione pregiata, una droga da non scartare così facilmente, per non essere usata ''una botta e poi via'', per non morire. Nulla e niente mai potrà compararsi a te, te ne rendi conto e ti vanti di ingenuità catatoniche, che si voltano a tratti iperenergiche, ad altri ferme da stupore. È pigrizia di un'amore, di ciliegi in primavera, di furore scarlatto, le rughe accenate appena, non invecchi come noi, immortale brezza di violini, è Stradivari durante un concerto in Vaticano di Natale. Si, lo so che si vede che ho pianto. Mi rimane dentro un leggero brusio. Sinuosamente ti muovi, come ali di colibrì, nel suo nido, nella sua timida iniziazione di un'ardua impresa, di volo liberatorio. Ho timore. È talmente cronica la fantasia che offri, da farmi chiudere gli occhi e mantenere il fiato, battiti pari a zero, tutto si ferma perché inizi tu. È così che ti porgo le mie piccole mani, di seta disegnate per far capriole insieme, mia compagna di gioco, di sfoghi impenetrabili e combustioni interne. Non soffri di sonno parziale, continui intransigente a farti conoscere e magicamente si ritorce contro tutto. Scendono le mie lacrime, quelle del ricordo, si vive comunque, il tempo è composto da assenze, ma i ricordi vissuti, allacciati così stretti al collo, mi fanno ricondurre ad un bivio: tra il futuro e il passato ho optato per una via di mezzo. Ringrazio te, che mi dai emozioni di viscosità unica, intorpidisci le idee, con te l'ispirazione è assicurata e nasce il desiderio di innamorarmi perdutamente fino quasi a non essere all'altezza, fino all'immenso, fino a ciò che non è più concesso. Caleidoscopio semplice, canto a squarciagola e interrompo limiti di timidezza, in Do maggiore eseguo perfettamente la mia esibizione. Non ho mai avuto niente, ma tu hai scelto me. Veritiero è il fatto, che hai bisogno del mio cuore e dei neurotrasmettitori. Sono loro, che mandano impulsi ovunque, accendendomi di lampioni paradisiaci. Lascio cadere la pioggia, che a ticchettii sbatte, diventa ruggine su carta pesta. Il bene che mi doni, prigioniero dentro la mia essenza. Sono sincera a confidarti intimidatorie rubriche della mente, mi consoli e fai di me una persona migliore. Quasi come una preghiera costante, canto affiancandomi a Mina, all'oltraggiosa certezza di non "smettere" mai di accettarti per come sei, in ogni tua faccia, in ogni singola tua moltiplicità. Insegnami a non rassegnarmi, io ho detto: "Io farò sognare il mondo con la musica". Questo sei tu per me, musica. Un vortice che mette a punto le mie inclinazioni, con le sue percezioni. Io ti chiedo di consumarmi, non puoi andartene via così, non farmi aspettare. Ancora. Valentina Vatovec Vocabolarietto A sto pònto Ànca Ciacolàr Colè∫er Cusìn De∫mentegàr Diè∫e Dùto Fàso Fìo Fòra Fracàr Ga Gnànca Go sintì Imbilàda Impiantàr Ingrumàr - a questo punto anche chiacchierare raccogliere (scegliendo) - cuscino - dimenticare - dieci - tutto - faccio, compio - figlio, ragazzo - fuori - spingere, inserire - ha - neanche - ho sentito - arrabbiata, arrabbiatura - piantare - raccogliere, raccattare Intimèla ‘Iutàr Licàr Màie Màsa Mé Mìga Misiòto Nàsi Novìsa Òstrega Pài ufici Pàr Pastrociàndome Pè∫o Picàr Podè Pre∫émpio Pùli∫i Radì∫a - federa - aiutare - leccare - maglie - troppo - mia - mica - miscuglio - succede - sposa - ostrica, perbacco - per gli uffici - per - imbrattandomi - peggio - pendere, appemdere, penzolare - potete - per esempio - pulci - radice Ràsa ∫à Sàta ∫brìndoli Scominsiàr Scovasón ∫e Sìa Sinquantasìe ∫iògo ∫longàndo Sofegón Strucàr Struconi ∫velto Vècie Vèr∫er Vignìr Visìn - razza già Zampa brindelli iniziare, incominciare - immondezzaio - è, sono - zia - cinquantasei - gioco - allungando - senso di soffocaento, in fretta - spremere, strizzare - abbracci - veloce, rapido - vecchie, usate - aprire - venire - vicino Sport & Ricreazione 40 La Colomba - Anno XI - N° 36-37 LE PAGINE DELLO SPORT a cura di Marko Gregoric Anche il periodo autunno 2009 - autunno 2010 è stato fitto di manifestazioni sportive organizzate dalla nostra Comunità o a cui i vari gruppi della CIDA vi hanno preso parte, conseguendo molti risultati di rilievo. Il merito dei successi sia organizzativi, sia dal punto di vista delle vittorie, va sicuramente attribuito a Emilio Bevitori, responsabile del Settore Sportivo del nostro Sodalizio. La sua passione, l' energia, la pazienza e la perseveranza hanno concorso a rendere la nostra Comunità una delle più titolate di tutta la CNI presente nei territori di Istria, Fiume e Dalmazia. Un plauso, altrettanto sincero e caloroso è diretto a tutti gli sportivi, giovani ma anche un po’ ''stagionati'', che con il loro impegno contribuiscono a tenere alta la bandiera della nostra istituzione. Attività del Settore Sport della C.I. “D. Alighieri” di Isola nel periodo set 2009 - ott 2010 XVIII EDIZIONE DEI GIOCHI DELL’UNIONE ITALIANA Parenzo 10 ottobre 2009 MEDAGLIA D’ORO - alla Squadra di Calcetto Under 30 con i giocatori Z. Stanfer, M. Janjic, Valdi Lakoseljac, T. Rupnik, M. Hrvatin, J. Novak e A. Jacinovic; - alla Squadra di Calcetto Over 30 con i giocatori R. Radolovic, Valter Lakoseljac, I. Marc, D. Toneic, N. Malikovic, E. Bevitori e C. Moscarda; - a Simon Frank nel Tennistavolo Maschile Under 30. 14° TORNEO DI CALCETTO organizzato dalla CIDA Isola, 14 novembre 2009 Questi sono stati i risultati delle partite giocate dalle squadre dell’ACLI di Trieste e delle C.I. di Gallesano, Fiume e CIDA Isola (Under e Over) al 14° Torneo di Calcetto organizzato dalla C.I. “Dante Alighieri”. MEDAGLIA DI BRONZO - a Igor Sredojevic nel Tennis Maschile Under 30; - a Mladen Sredojevic nel Tennis Maschile Under 30; - a Lara Okicki nel Tennis Femminile Under 30; - a Tone Rebolj negli Scacchi. - a Barbara Varezic nel Tennis Femminile Under 30; - a Boza Sluga nel Tennis Femminile Over 30. MEDAGLIERE ORO ARGENTO BRONZO TOT. MEDAGLIA D’ARGENTO 1. CI D. Alighieri 2. CI P. Besenghi 3. CI Parenzo 4. CI Valle 5. CI Capodistria 6. CI Pirano 7. CI Fiume 8. CI Torre 9. CI Umago 10. CI Orsera 11. CI Matterada 12. CI Buie 13. CI Laurana 14. CI Rovigno 4 3 3 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 2 5 0 1 0 0 0 1 1 1 0 0 0 0 3 3 3 0 2 0 0 0 0 0 1 1 1 1 9 11 4 2 3 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Sopra la squadra Under 30 della Comunità degli Italiani “Dante Alighieri” di Isola che ha vinto il torneo. Nelle due foto sotto: a sinistra Marko Janjic, miglior giocatore, e a destra Marko Hrvatin, miglior realizzatore con Claudio Moscarda ed Emilio Bevitori, al momento delle premiazioni. Sport & Ricreazione 41 La Colomba - Anno XI - N° 36-37 RISULTATI: CIDA Over - CIDA Under C.I. Gallesano - C.I. Fiume CIDA Over - C.I. Gallesano CIDA Under - ACLI Trieste CIDA Over - ACLI Trieste CIDA Under - C.I. Fiume C.I. Gallesano - ACLI Trieste CIDA Under - C.I. Gallesano C.I. Fiume - ACLI Trieste 2 1 1 7 1 5 3 8 0 : : : : : : : : : 1 1 1 3 1 2 2 0 0 CLASSIFICA: Sodalizi minoritari di Salvore, Orsera, Matterada e naturalmente la formazione della CIDA di Isola. RISULTATI: CIDA Isola - CI Salvore CIDA Isola - CI Orsera CI Orsera - CI Matterada CI Salvore - CI Matterada CIDA Isola - CI Matterada CI Orsera - CI Salvore CI Fiume - ACLI Trieste PUNTI 1. 2. 3. 4. 5. CIDA Under CIDA Over C.I. Gallesano C.I. Fiume ACLI Trieste 9 6 5 3 2 1° TORNEO DI TENNISTAVOLO tra le C.I. organizzato dalla CIDA Isola, 21 novembre 2009 Al 1° Torneo Femminile di Tennistavolo dedicato alle Comunità degli Italiani, oltre alle atlete degli organizzatori, CLASSIFICA vi hanno parSQUADRE: tecipato anche 1. CIDA Isola quelle delle C.I. 2. C.I. Salvore di Salvore e Or3. C.I. Orsera sera. Il primo posto è andato all’isolana Lara Zakrajsek. 2° TORNEO DI SCACCHI tra le C.I. organizzato dalla CIDA Isola, 12 dicembre 2009 Il secondo Torneo di Scacchi tra le Comunità degli Italiani ha visto la presenza della squadra degli organizzatori e di CLASSIFICA quelle delle C.I. SQUADRE: di Orsera e 1. CIDA Isola Salvore. 2. C.I. Salvore Miglior scac3. C.I. Orsera chista è risultato Marjan Kjarel della CIDA di Isola. 15° TORNEO DI CALCETTO organizzato dalla CIDA Isola, 12 dicembre 2009 Il 15° Torneo di Calcetto organizzato dalla C.I. “Dante Alighieri” di Isola, ha avuto quali protagonisti i 6:0 5:0 4:0 2:0 8:1 1:3 0:0 RADUNO SPORTIVI CIDA Risultati conseguiti nel 2009 Isola, 20 marzo 2010 Come ormai prassi, anche quest’anno Emilio Bevitori, responsabile del Settore Sportivo della CIDA, ha organizzato un incontro per celebrare, insieme ai suoi sportivi, i tanti successi conseguiti nell’anno 2009. CLASSIFICA: PUNTI 1. 2. 3. 4. CIDA Isola C.I. Salvore C.I. Orsera C.I. Matterada 9 6 3 0 SPORTIVI DELL’ANNO 2009 incontro organizzato dall’Unione Italiana Abbazia, 12 febbraio 2010 Sempre abbondanti le premiazioni rivolte ai soci della Comunità degli Italiani “Dante Alighieri” di Isola. Per l’attività svolta nel 2009 sono stati premiati: le SQUADRE DI CALCETTO (Under e Over) della CIDA e gli atleti KETY KODRIC - Sportiva dell’anno Ginnastica Artistica DEAN MASLO Sportivo Esemplare Canottaggio e Judo LARA MASLO Sportiva Esemplare Judo MIGUEL FRUMEN - Sportivo Esemplare Canottaggio Emilio Bevitori comunica la lista di successi conseguiti nel 2009 Per l’occasione ha preparato un’interessante mostra e mentre le immagini dei bravi atleti scorrevano sul monitor, sono stati consegnati diplomi e riconoscimenti. Una bella serata colma d’allegria e di buoni propositi per il futuro. Coppe, targhe, diplomi, medaglie, tutto guadagnato con sudore e forte impegno da parte dei nostri brillanti atleti nel 2009. Sintesi dei risultati 2009: CALCETTO: Robert Radolovic, storico portiere e capitano della Squadra di Calcetto (ora Over 30) della Comunità degli Italiani “Dante Alighieri” di Isola mentre ritira l’ambito trofeo. 8 2 TENNIS: 5 3 TENNISTAVOLO: 1 1 SCACCHI: 1 1 volte primi volte secondi volte primi volte terzi volta primi volta secondi volta primi volta terzi Sport & Ricreazione 42 La Colomba - Anno XI - N° 36-37 Inoltre la Squadra di Calcetto è stata proclamata SQUADRA DELL’ANNO 2009. Veramente bravi!!! ''Dante'' si sono aggiudicati il primo posto, vincendo praticamente tutte le partite in programma. Fondamentali sono stati i successi contro gli omologhi colleghi della C.I. di Pola e della C.I. di Villanova, battuti rispettivamente in semifinale e finale del torneo. RISULTATI: Girone 2 CIDA Isola - C.I. Verteneglio C.I. Verteneglio - C.I. Rovigno CIDA Isola - C.I. Rovigno Semifinale CIDA Isola - C.I. Pola Finale CIDA Isola - C.I. Villanora 3:1 2:3 2:0 4:1 3:1 Vince il Torneo la squadra della Comunità degli Italiani “Dante Alighieri” di Isola con i giocatori: T. Rupnik, R. Radolovic, M. Janjic, G. Krizman, Valdi Lakoseljac, J. Novak e Valter Lakoseljac. TORNEO DELL’AMICIZIA Fiume, 10 aprile 2010 Al ''Torneo dell'Amicizia'', organizzato a Fiume dalla locale ''Comunità degli Italiani'', la squadra di calcetto della Dante si è piazzata al primo posto. Il tabellone RISULTATI: CIDA Isola - ACLI Trieste C.I. Fiume- ACLI Trieste CIDA Isola - C.I. Fiume 5:1 4:3 1:0 La classifica generale TORNEO DELL’AMICIZIA organizzato dalla Comunità degli Italiani di Gallesano 26 giugno 2010 CLASSIFICA: PUNTI 1. CIDA Isola 2. C.I. Fiume 3. ACLI Trieste 6 3 0 PUNTI C.I. Gallesano 1 C.I. Fiume C.I. Gallesano 2 CIDA Isola C.I. Gallesano 3 12 9 6 3 0 CAMPIONATO ESTIVO DI SAREDO Si svolge a Saredo (Isola), nei mesi estivi. Dopo i gironi di andata e ritorno, la ''Dante'', forte del quarto posto in classifica, ha potuto Marko accedere ai co- Hrvatin siddetti ''playoff'', disputando ancora due incontri per la lotta al titolo. Dopo aver battuto in semifinale i ''Hotis Style'' per 6 a 4, la ''Dante'' in finale ha affron- Marko Hrvatin, miglior tato i favoriti realizzatore. del torneo, i ''Kikiriki' con un match equilibrato e combattuto, conclusosi 1-1. Essendo in parità si è passati ai calci di rigore dove la nostra squadra non ha avuto fortuna, perdendo per 11 a 10. Il secondo posto, resta comunque un risultato di tutto rispetto, giacché come sempre, anche quest’anno a Saredo hanno partecipato squadre di spessore. 1° TORNEO DI MATTERADA 31 giugno 2010 TORNEO DI CALCETTO DELL’UNIONE ITALIANA Parenzo, 5 giugno 2010 Organizzato dall'Unione Italiana ha avuto luogo a Parenzo il Torneo di calcetto a cui hanno partecipato 12 squadre della CNI. I ragazzi della CLASSIFICA: 1. 2. 3. 4. 5. Ecco il quadro completo Sopra: un’occhiata a foto e trofei Sotto: si sprigiona l’allegria In testa alla classifica di questo Torneo troviamo i padroni di casa che hanno fatto un ottimo gioco, vincendo tutte le partite. Pertanto un plauso va alla Squadra Gallesano 1. La squadra della “Dante Alighieri” di Isola, prima classificata al Torneo dell’Amicizia. Per la squadra della C.I. “Dante Alighieri” di Isola è andata decisamente bene l’adesione al 1° Torneo di Calcetto organizzato dalla Comunità degli Italiani di Matterada. A parteciparvi sono state le squadre dei Sodalizi minoritari di Verteneglio, Matterada e San LorenzoBabici. Nella finale dell'evento, la Sport & Ricreazione 43 La Colomba - Anno XI - N° 36-37 ''Dante Alighieri'' ha battuto i colleghi di San Lorenzo Babici con un perentorio 4 a 0, aggiudicandosi così la prima medaglia d'oro del neonato torneo. Tennis - Dejan Cvjetkovic: ORO Ecco i bravi calciatori della Comunità degli Italiani “Dante Alighieri” di Isola che hanno giocato al 1° Torneo di Matterada. In bianco il responsabile del Settore, Emilio Bevitori. Tennis - Vito Luzar: ARGENTO Scacchi Marjan Kjarel: ARGENTO Tennis Veronika Skocaj ARGENTO XIX EDIZIONE DEI GIOCHI DELL’UNIONE ITALIANA Parenzo, 10 ottobre 2010 Un discorso a parte merita sicuramente il 19° Incontro sportivo organizzato a Parenzo dell'Unione Italiana. La nostra Comunità, ben rappresentata praticamente in tutte le categorie, ha fatto incetta di medaglie, piazzandosi complessivamente al terzo posto nella classifica generale. La CIDA ha trionfato nel Torneo di calcetto. La squadra Under dopo aver battuto le C.I. di Sterna, Verteneglio, Rovigno e perso contro Grisignana, è approdata alla semifinale dove ha affrontato la C.I. di Momiano, vincendo per 3 a 2. Una gara da cardiopalma, tesa e combattuta sino alla fine. Nella finale per il primo posto la ''Dante'' ha bat- Squadra di Calcetto: ORO Tennistavolo Lara Zakrajsek: ARGENTO Tennistavolo Andrej Germek ARGENTO tuto gli omologhi colleghi di Valle col punteggio di 4 reti a 1, aggiudicandosi uno dei tornei più ambiti Tennis dei giochi UI, Tjasa Plevel ovverosia quello di BRONZO calcetto. La nostra squadra era composta da: Morato, Marc, Lakoseljac, Rupnik, Smon, Malikovic, Slemp e Kuymin. La seconda medaglia d’oro è arrivata dal Tennis maschile con Dejan Cvjetkovic. Nella stessa disciplina Vito Luzar ha conseguito l’argento. Un risultato importante è giunto anche dagli Scacchi, con Marjan Kjarel, piazzatosi in seconda posizione. Per Kjarel si è trattato dell'ennesimo successo in questa disciplina. Secondo posto anche nel Tennis- tavolo femminile under 30, con Lara Zakrajsek medaglia d'argento. Analogo risultato per quanto riguarda il Tennistavolo maschile: medaglia d'argento anche per Andrej Germek. Ad arricchire ulteriormente il medagliere della ''Dante'' ai giochi dell'UI, ci hanno pensato le tenniste del nostro sodalizio. Veronika Skocaj e Tjasa Plevel che hanno chiuso il torneo di tennis under 30, rispettivamente in seconda e terza posizione. Qui sotto il Medagliere 2010 dei 19.esimi Giochi dell’Unione Italiana. MEDAGLIERE ORO ARGENTO BRONZO TOT. 1. CI P. Besenghi 2. CI Parenzo 3. CI D. Alighieri 4. CI Capodistria 5. CI Rovigno 6. CI Torre 7. CI Pisino 8. CI Gallesano 9. CI Cittanova 10. CI Umago 11. CI Buie 12. CI S.Loren.-B. 13. CI Pola 14. CI Valle 15. CI Cherso 16. CI Sissano 17. CI Dignano 18. CI Sterna 4 3 2 2 1 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 3 1 5 0 0 0 0 0 1 1 1 1 1 1 0 0 0 0 1 2 1 1 1 1 0 0 3 1 0 0 0 0 1 1 1 1 8 6 8 3 2 2 1 1 4 2 1 1 1 1 1 1 1 1 Un ringraziamento va anche e forse soprattutto a coloro che hanno avuto meno fortuna, rimasti a secco di medaglie con l'augurio di poter togliersi alcune soddisfazioni nei prossimi tornei. Ecco le foto degli atleti della “Dante Alighieri” che sono entrati nel Medagliere. INCONTRO SPORTIVO DELLE MINORANZE ITALIANA E SLOVENA Parenzo, 23 ottobre 2010 Sempre a Parenzo, ma questa volta per l'Incontro Sportivo delle minoranze Italiana e Slovena, la nostra Comunità ha conseguito alcuni ottimi risultati. Lara Zakrajsek si è aggiudicata il primo posto nel torneo femminile singolare di Tennistavolo. Medaglia d'oro anche per Sport e Ricreazione 44 La Colomba - Anno XI - N° 36-37 Anderj Germek nel tennistavolo maschile. Successo, l'ennesimo, per gli scacchisti Isolani, i cui colori erano rappresentati da Marjan Kjarel, Todorovic Mladen e Tone Rebolj. Ed ecco i nostri giovani d’ORO del Tennistavolo, assieme a Sergio Delton, storico organizzatore delle manifestazioni sportive dell’Unione Italiana di Fiume. I nostri giovani campioni di Tennistavolo, Lara Zakrajsek e Andrej Germek, entrambi MEDAGLIA D’ORO all’Incontro delle minoranze Italiana e Slovena a Parenzo. Con loro l’organizzatore dell’Unione Italiana, Sergio Delton. LE PAGINE DELLA RICREAZIONE Avvenimenti del Settore Ricreazione della C.I. “D. Alighieri” di Isola da set 2009 a ott 2010 Questo è il Settore curato con tanto amore e diligenza da TURA BEVITORI. Tre sono i campi d’attività che vengono organizzati: - Le feste tradizionali dedicate ai più giovani (San Nicolò, Babbo Natale, Epifania e Carnevale) - I giochi societari (Carte e Tombola) - Incontri Conviviali Tranne la tombola che viene giocata ogni primo lunedì del mese, per ciascuno degli altri campi si organizzano generalmente quattro appuntamenti annui. 1. Klavdij Pecar - Stojan Pecar 2. Valter Marusic - Ljubo Manfreda 3. Marjan Kjarel - Tura Bevitori Isola formata da Nevio Pugliese e da Valdi Jerman è riuscita a strappare il Primo Premio. SERATA CONVIVIALE Isola, 24 ottobre 2009 16° TORNEO DI BRISCOLA E TRESSETTE Isola, 5 dicembre 2009 L’incontro autunnale, dopo la pausa estiva, è specialmente all’insegna delle confidenze più che del puro divertimento. E così è stato anche questa volta. È ormai prassi nella nostra Comunità che i Tornei di Briscola e Tressette siano di carattere interno. Si è fatta questa scelta per ovviare ai vari contrasti che affioravano durante il gioco, per contestare il regolamento. 16° TORNEO DI BRISCOLA Isola, 26 settembre 2009 I tornei di Briscola sono di carattere aperto. Questa volta vi hanno partecipato otto copie e a entrare in zona premi sono stati: È sempre bello ritrovarsi, scambiarsi le esperienze estive e raccontare quali saranno le novità della nuova stagione. COPPA SAN MARTINO Capodistria, 13 novembre 2009 Nella foto, in piedi da sinistra: Valter Marusic, Tura Bevitori, Stojan e Klavdij Pecar. Accosciati: Marjan Kjarel e Ljubo Manfreda. Al tradizionale incontro di Briscola e Tressette organizzato dalla Comunità degli Italiani “Santorio Santorio” di Capodistria vi hanno partecipato, come sempre su gentile invito, anche i soci di altre C.I. Questa volta, con grande gioia, la coppia della “Dante Alighieri” di Nella foto da sinistra: Sandi Radolovic, Stojan Pecar, Valter Marusic, Egidio Novel, Loredano Pugliese e Robert Radolovic. La simpatico incontro che, come sempre, si è tenuto a Palazzo Manzioli, si è concluso con i seguenti risultati: 1. Valter Marusic - Egidio Novel 2. Loredano Pugliese - Stojan Pecar 3. Robert Radolovic - Sandi Radolovic Sport e Ricreazione La Colomba - Anno XI - N° 36-37 È ARRIVATO SAN NICOLÒ Isola, 6 dicembre 2009 CARO BABBO NATALE Isola, 22 dicembre 2009 Anche quest’anno, per festeggiare San Nicolò, c’è stato un buon afflusso di bambini e di genitori che si sono divertiti con i giochi proposti da Ester Dassena. Non è mancato il grande piatto con i tradizionali frutti secchi, le arance e i tanti dolci, Festicciola molto ben riuscita quella di Babbo Natale, che negli ultimi anni, oltre al solito divertimento vede inserito anche un piccolo Concorso letterario. Tutti i bambini da 0 a 10 anni vi possono partecipare, perché questo concorso comprende due categorie: una è dedicata a chi sa già scrivere e l’altra, quella per i più, dove i genitori o i nonni hanno la facoltà di scrivere per loro. 45 sempre BABBO NATALE, al quale i più piccoli spesso si avvicinano con titubanza, ma poi, constatata la bontà del vecchietto, finiscono per fare amicizia. Quest’anno il premio per la migliore letterina scritta dai bambini è andato a Luca Zuzic, mentre il testo più simpatico proposto dai genitori è statp giudicato quello di mamma Tessa Dassena con una spiritosa letterina scritta in dialetto per il figlioletto Timothy. Per la collaborazione a questa festa rivolgiamo un particolare ringraziamento a Edi Carpenetti. LA BEFANA VEN DE NOTE Isola, 13 febbraio 2010 amorosamente preparati da alcune signore che fanno capo al Gruppo Femminile di Creatività e Abilità Manuale, guidato da Tura Bevitori. SERATA CONVIVIALE Isola, 20 dicembre 2009 Tra le varie Serate conviviali, questa è senz’altro la più sentita, quella in cui si festeggia il Natale e si saluta l’anno che sta per concludersi. La sala della ex Scuola Italiana era al completo. Infatti al convivio sono accorse più di cinquanta persone tra soci e amici che risiedono a Trieste. Un grazie a tutti per la presenza, per l’allegria e per la simpatia che hanno saputo sprigionare nel corso di tutta la serata. Tra chiacchiere, giochi e musica, il tempo è letteralmente volato. Nelle foto: sopra il piccolo Martin, in braccio a mamma Tjasa, guarda un po’ diffidente Babbo Natale, mentre gli porge un dono. Sotto altri due momenti della festa: a sinistra la giovanissima Valentina Carpenetti, al seguito di Babbo Natale, che ha suonato tante belle melodie tratte dal su ricco repertorio; a destra alcuni bambini con il generoso Babbo Natale. Chi desidera concorrere è invitato a spedire all’indirizzo della CIDA di Isola una letterina per Babbo Natale. Durante la festa, alla presenza del Nonno di tutti i bambini del mondo, la responsabile del Settore, Tura Bevitori, legge le letterine. Tutti ricevono un regalino, ma ci sono anche i vincitori, precedentemente scelti da una Giuria di esperti. Agli autori delle letterine premiate viene consegnato un ulteriore dono. Il personaggio centrale di tutta la festa però, il vero protagonista, è Un’altra riuscitissima festa per i bambini è stata quella dedicata all’Epifania. Sotto l’ala di Tura Bevitori, a gestire alla grande l’allegro pomeriggio sono state le aiutobefane Tessa DasTimothy, la sena e Matea KoBefanina di cjancic, coadiuvate casa nostra da Martina Coh. Come sempre non sono mancati giochi, dolci e musica. Senz’altro il momento più atteso dai piccoli intervenuti è sempre l’arrivo della “vera Befana”, accolta con grande affetto dai più cresciutelli e spesso con un certo timore dai piccolini, che cercano sempre protezione tra le braccia dei genitori. Anche se poi, grazie alla simpatia della vec- Si attende la Befana e intanto si gioca sotto l’occhio vigile di Matea, Martina e Tessa. Sport e Ricreazione 46 chietta che vola sulla scopa e che dona tanti regali, pian pianino la paura svanisce. Il Settore Ricreazione indirizza un sincero grazie a Ester Dassena per la collaborazione. La Colomba - Anno XI - N° 36-37 maschere, tutte vivaci e spensierate. La sfilata ben riuscita si è conclusa nella ex Scuola Italiana, dove è continuata la festa all’insegna del divertimento. consueto a Palazzo Manzioli dal Settore Ricreazione della CIDA di Isola. Ai primi tre posti sono giunte le seguenti coppie: 1° Bruno Sergas - Klavdij Pecar 2° Nevio Pugliese - Valdi Jerman 3° Valter Marusic - Egidio Novel. Il gruppo alle Porte, davanti alla Trattoria Istra-Istria alle prese con i krapfen. Finalmente la Befana è arrivata. Stanca, ma sempre molto affabile e amorosa verso tutti i bambini, ai quali non dimentica mai di fare elogi e raccomandazioni. Questo è sempre il più bel momento. Al tavolo stanno giocando due coppie che hano vinto il Torneo. Dagli sguardi intensi sembra abbiano già identificato gli avversari più temibili. Da sinistra in senso orario: Sergas, Pugliese, Pecar e Jerman (di spalle). Siamo a “Riva de Porta” e si va verso “Piasa Granda” In piedi: Pugliese, Jerman, Novel e Sergas. Accosciati Pecar e Marusic. Ecco che in braccio a papà, senza piangere, si avvicina anche il più piccolo della festa. BALLO DELLE BAMBOLE Isola, 13 febbraio 2010 L’incontro in maschera per i bambini, che finora si era sempre svolto in una sala, quest’anno, nella sua prima parte, è stato portato all’aperto. Le mascherine si sono radunate “alle Porte”, davanti alla Trattoria Istra-Istria, dove ad attenderle c’era Elena, l’incaricata di questa festa. Su un tavolo c’erano pure tanti krapfen, gentilmente offerti dal ristoratore Egidio. Il programma comprendeva una passeggiata per le vie del centro di Isola. A prendere l’iniziativa e a fare il “capo cerimoniere” è stato Manuel Frank, che con gentile fermezza è riuscito disciplinare le Dopo vari giri per le vie di Isola ci si avvicina alla meta, dove continuerà il divertimento. 17° TORNEO DI BRISCOLA Isola, 27 febbraio 2010 Questo è stato il primo Torneo dell’anno 2010, organizzato come di Loredano Pugliese (bonasa) è una gran cara persona e siamo convinti che sia pure molto fortunato in amore, visto che non riesce quasi mai a vincere al gioco. Pertanto, questa volta si è preso lo sfizio di farsi fotografare col prosciutto (previsto per il 1° premio) e con una coppa (presa in prestito tra le tante vinte dalla nostra squadra di Calcetto). Sport e Ricreazione La Colomba - Anno XI - N° 36-37 SERATA CONVIVIALE Isola, 17 aprile 2010 L’incontro che generalmente viene organizzato tra l’8 e il 19 marzo, questa volta è slittato in aprile. Anche se lontano dalla solita collocazione, la serata comunque ha tenuto la solita impronta, cioè quella di esaltare i valori e l’importanza della Famiglia. nile. Raramente si aggrega qualche maschio. Le signore si autofinanziano le giocate, ma provvedono anche alle pause tra una partita e l’altra. Non manca mai il caffè e qualche dolcetto. Anche questo è un simpatico modo per familiarizzare. SERATA CONVIVIALE Isola, 5 giugno 2010 17° TORNEO DI BRISCOLA E TRESSETTE Isola, 15 maggio 2010 In questo, sempre di carattere interno. ad avere la meglio è stato il tandem Robert Radolovic - Piero Benvenuti. Il secondo posto è andato all’accoppiata Klavdij Pecar Valdi Jerman. Il gradino più basso del podio se lo è guadagnato l’unica donna del torneo, Tura Bevitori, in coppia con Marjan Kjarel. 47 SERATA CONVIVIALE Isola, 25 settembre 2010 Serata conviviale con musica dal vivo. Sono venuti ad allietare l’incontro i componenti del gruppo LA BORA della Comunità degli Italiani “Giuseppe Tartini” di Pirano. È stata una bella esperienza. Gli oltre cinquanta presenti hanno ascoltato, ma anche cantato le note canzoni proposte da Cesarina Smrekar (voce) e da Livio Lonzar (fisarmonica). Ma belle e interessanti sono state anche le poesie lette dalla signora Antonietta Fonda. Insomma... una serata diversa, proprio indovinata. Buona l’affluenza anche in questa Serata conviviale, organizzata prima dei mesi estivi. Sono incontri questi che ci arricchiscono: si socializza, si parla dei più svariati argomenti, ci si diverte stando in lieta compagnia. Insomma tutto cose che si dovrebbero fare spesso, ma che l’epoca in cui viviamo non ci dà il tempo di mettere in pratica. 18° TORNEO DI BRISCOLA Isola, 18 settembre 2010 Da sinistra: Marjan Kjarel, Robert Radolovic, Klavdij Pecar, Valdi Jerman, Piero Benvenuti e Tura Bevitori. GIOCO DELLA TOMBOLA Isola, ogni primo lunedì del mese Da noi continua la tradizione del gioco della Tombola, attualmente una passione quasi del tutto femmi- Al 18° Torneo di Briscola, su sette coppie partecipanti, la meglio l’hanno avuta i protagonisti di questa foto. Da sinistra: Aldo Pulin e Tura Bevitori che sono giunti terzi, Klavdij e Stojan Pecar che mostrano orgogliosi il prosciutto del 1° premio. Al secondo posto si sono piazzati Piero Bevitori e Robert Radolovic. Nelle foto in alto: Cesarina Smrekar accompagnata alla fisarmonica da Livio Lonzar; al centro le tavolate con i commensali; sotto, in primo piano, Antonietta Fonda recita alcune belle poesie dialettali. Ultima Pagina 48 La Colomba - Anno XI - N° 36-37 UN SENTITO GRAZIE L’ANGOLINO DELLA POESIA Gruppo Composizioni Letterarie - CIDA Isola Marinella Alba Reja Tura Bevitori EL CUSIN Co iero fiol e duto iera ancora un ∫iogo, taiando vecie maie a sbrindoli con pasiensa me gò fato un cusin. Me lo gò portà nel leto de novisa con l'intimela nova e fra una lagrema in sofegon e un sospiro gò sognà per tropo poco tempo ancora. SARÒ Quando il mio corpo si scioglierà come i ghiacci della montagna e non mi avrai più accanto, non fermarti alle apparenze, amore, cercami, vedrai che sarò ancora con te. Sarò nel fumo della tua sigaretta, nelle faville del focolare, nel fiorellino del campo, nel rintocco della campana, nel respiro del vento, nel raggio del sole. In fondo al tuo cuore ci sarò ancora... amore mio? Matea Kocjancic Se viene un giorno nella vita che vorresti buttare tutto all'aria, fermati - rifletti... non è detto che non si possa risolvere. Sfogati, butta i tuoi pensieri su un pezzo di carta, ascolta una canzone, canta, piangi se necessario... La Comunità degli Italiani “Dante Alighieri” di Isola rivolge un caloroso e sentito RINGRAZIAMENTO A BRUNA BOLOGNA di Venezia per il suo contributo TAGLIAFERRO di Trieste per aver generosamente regalato alla nostra Sezione Storia Patria, per le sue ricerche, un generoso quantitativo di numeri della rivista PAGINE ISTRIANE ISIDE POLOIAZ di Trieste per aver istruito per tre anni, con tanto impegno e professionalità, il nostro Gruppo dei Cantanti di Musica Leggera EGIDIO KRAJCAR di Isola per aver concesso, durante gli anni, di usufruire della sua Galleria per esporre le nostre MOSTRE. Rifletti, starei meglio, pensa a quello che ti fa felice... Un grazie ancora a tutti i nostri soci e amici sempre pronti alla collaborazione, a coloro che per le nostre serate conviviali e in altre occasioni preparano dolci e pietanze o si improvvisano animatori. Vogliamo esprimere anche la nostra gratitudine a quelle persone che sono pubblico stabile delle nostre manifestazioni. Trova una ragione che ti tenga in vita, forse sarà l'unica, ma è proprio quella la più importante... E vivi... ABBREVIAZIONI: CIDA - Comunità degli Italiani Dante Alighieri; UI - Unione Italiana, UPT - Università Popolare di Trieste; CAN - Comunità Autogestita della Nazionalità Italiana; CRS - Centro Ricerche Storiche Quest’edizione esce grazie al finanziamenti dell’Unione Italiana di Fiume, nell’ambito della stretta collaborazione con l’Università Popolare di Trieste, alle donazioni dei nostri Lettori e al tanto lavoro, non remunerato, svolto con abnegazione dai nostri Soci più attivi. “Dante Alighieri” di Isola, visitate il sito: Per conoscere più dettagliatamente l’attività della Comunità degli Italiani degli Italiani “Dante Alighieri” di Isola iscritto nel Registro dei Media della Slovenia il 24/02/2004 al numero progressivo 802. Indirizzo postale: Comunità degli Italiani “Dante Alighieri” c.p. 76, 6310 Isola (SLO) Comunit‡ de La Colomba - periodico della Comunità E-mail: isolada@lapiazzamercato.it www.danteisola.org www.lapiazzamercato.it/danteisola/ riî Isola ghie Ali aliani ì Dante lg i It Edizioni LA COLOMBA Redattore responsabile: Amina Dudine Redazione: Emilio Bevitori, Tura Bevitori, Fiorenzo Dassena, Giorgio Dudine, Marko Gregoric e Matea Kocjancic Stampa: Graphikamente Trieste Tiratura: 1.000 copie / Codice fiscale: 62314769 Conto bancario - 10100-0027259808 Banka Koper