repubblica italiana - Regione Marche

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repubblica italiana - Regione Marche
ANNO XLV • N. 49
ANCONA 22•5•2014
REPUBBLICA ITALIANA
BOLLETTINO UFFICIALE
DELLA REGIONE MARCHE
SOMMARIO
ATTI DELLA REGIONE
LEGGI REGIONALI
Legge regionale 15 maggio
2014, n. 10 concernente:
Modifica alla legge regionale 11
novembre 2013, n. 36 “Disciplina
del controllo sugli atti degli enti
del servizio sanitario regionale.
Modifiche alla legge regionale 17
luglio 1996, n. 26 “Riordino del
servizio sanitario regionale”. . . . . . . . pag. 9711
DECRETI DEL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE
Decreto n. 100 del 09/05/2014
Decreto n. 29/PRES “Art. 7 della
L.R. 32/2001. Disposizioni organizzative per consentire la piena
attuazione dell’OCDPC n. 141 del
22/01/2014. Maltempo novembre
- dicembre 2013.” Integrazioni e
modifiche. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 9712
Decreto n. 101 del 09/05/2014
Art. 7 della L.R. 32/2001 - eventi
meteorologici avversi iniziati il 2
maggio 2014. Disposizioni operative. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 9712
Decreto n. 102 del 14/05/2014
DGR 431/14 Partecipazione della
Regione Marche a Expo Milano
2015. Gruppo di lavoro per la partecipazione regionale a Expo Milano 2015 - Nomina dei componenti. . . pag. 9713
DECRETI DEI DIRIGENTI
REGIONALI
DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE
INTEGRATE DI SICUREZZA E PER
LA PROTEZIONE CIVILE
Decreto del Dirigente della P.F.
Attività Tecniche di Protezione
Civile n. 70 del 13/05/2014.
Progetto UE HOLISTIC D.Lgs
163/2006: avvio procedura aperta
affidamento servizio formazione
volontari di prot. civ. della Regione
Marche in materia A.I.B. Euro
90.000,00
iva
escl.
Cap.
10401607/2014 CIG 5726097CB7
CUP B97F13000260007. . . . . . . . . . . . pag. 9714
SEGRETERIA GENERALE DELLA
GIUNTA REGIONALE
Decreto del Dirigente della P.F.
Organizzazione, Amministrazione del Personale e Scuola
Regionale di Formazione della
Il Bollettino della Regione Marche si pubblica in Ancona e di norma esce una volta alla settimana, il giovedì.
La Direzione e la Redazione sono presso la Regione Marche
Segreteria della Giunta regionale - Via Gentile da Fabriano - Ancona - Tel. (071) 8061
POSTE ITALIANE S.p.A. SPEDIZIONE IN A.P. 70% DCB POTENZA
22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Pubblica Amministrazione n.
180 del 12/05/2014.
Rettifica Decreto n. 129 del
07.04.2014 “Art. 4, comma 11 L.R.
26/1996. Proroga comando della
Dott.ssa Di Furia Lucia, Dirigente
Medico dell’Asur Marche - Area
Vasta n. 1 -, per le esigenze dell’Agenzia Regionale Sanitaria”. . . . . . . . pag. 9792
Decreto del Dirigente della P.F.
“Organizzazione, Amministrazione del Personale e Scuola
Regionale di Formazione della
Pubblica Amministrazione” n.
181 del 13/05/2014.
Esecuzione sentenza n. 467/2013
emessa dal TAR Marche. . . . . . . . . . . pag. 9792
SERVIZIO ATTIVITA’ PRODUTTIVE,
LAVORO, TURISMO, CULTURA E
INTERNAZIONALIZZAZIONE
ANNO XLV • N. 49
s.m.i. Modifica e proroga termini
per l’ultimazione del lavori e per la
relativa rendicontazione. . . . . . . . . . . . pag. 9828
Decreto del Dirigente del Servizio Ambiente e Agricoltura n.
391 del 12/05/2014.
DDS 541/AFP/2011 e successive
modifiche ed integrazioni - Bando
pubblico “Sperimentazione Modello
di Agrinido di Qualità della Regione
Marche”. Proroga scadenza. . . . . . . . pag. 9828
ecreto del Dirigente del Servizio
Ambiente e Agricoltura n. 401
del 13/05/2014
Manuale delle procedure e dei controlli della domanda di pagamento
del
PSR
2007/2013”.
DDS
503/AFP del 26/07/2013. Integrazioni. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 9828
SERVIZIO INFRASTRUTTURE,
TRASPORTI ED ENERGIA
Decreto del Dirigente della P.F.
Turismo, Commercio e Tutela
dei Consumatori n. 248 del
12/05/2014.
DGR n. 487 del 28/04/2014 - Bando per la concessione di incentivi e
sostegni per soggiorni di gruppi nelle Marche e per transfers di turisti
stranieri da aeroporto - anno
2014. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 9793
SERVIZIO AMBIENTE E
AGRICOLTURA
Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione Competitività
Sviluppo dell’impresa Agricola,
struttura decentrata di Ancona
e Irrigazione n. 163 del
14/05/2014.
Legge 313/04 - DGR n. 1548
12/11/2012. Approvazione bando
di accesso ”Investimenti nelle
aziende apistiche”. UPB 3.09.08
cap.
30908222
Imp.
Euro
58.000,00. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 9816
Decreto del Dirigente del Servizio Ambiente e Agricoltura n.
390 del 09/05/2014.
Reg. CE n. 1698/05-PSR Marche
2007-2013 - Bando Misura 2.2.1.
DDS 464/AFP del 24/11/2011 e
Decreto del Dirigente della Posizione di Funzione Valutazioni ed
Autorizzazioni Ambientali n. 50
del 13/05/2014.
D.Lgs. 152/2006, L.R. 3/2012. Ditta: ELANTAS Italia S.r.l., Ascoli
Piceno (AP). Giudizio positivo di
compatibilità ambientale con prescrizioni e rilascio modifica sostanziale AIA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 9831
Decreto del Dirigente della P. F.
Viabilità Regionale e Gestione
del Trasporto n. 111 del
15/05/2014.
L.R. 49 del 23/12/2013 - Concessione contributo straordinario alla
Provincia di Pesaro per interventi di
potenziamento del comprensorio
sciistico servito dalla cabinovia
OM06 di Euro 1.250.000,00 sul
capitolo 42704420 del bilancio
2014. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 9917
AUTORITA’ DI BACINO
Decreto del Segretario Generale
dell’Autorità di Bacino Regionale n. 5 del 07/05/2014.
Piano Assetto Idrogeologico bacini
regionali DACR 116/04-art. 19
N.A. e L.R. 22/11 art. 13. D.G.P.
9706
22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Pesaro Urbino 272/13. Modifica
aree a rischio idrogeologico in
Comune di Apecchio (PU). . . . . . . . . . . pag. 9921
ATTI DI ENTI LOCALI E DI ALTRI
SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI
Provincia di Ascoli Piceno
Determinazione del Dirigente del
Servizio Viabilità - Infrastrutture
per la Mobilità n° 132/982 del 22
aprile 2014. Lavori di “Realizzazione di una strada nord - sud intervalliva del Piceno (c.d. “Mezzina”) 1° stralcio: Val di Tronto - Val Tesino, 1° lotto funzionale - ammodernamento dal Km. 1+960 al Km.
6+010. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 9923
Provincia di Ascoli Piceno
D.G.R. n° 479 del 14 maggio 2007.
Residenza Turistico Alberghiera
MAVIP Residence di San Benedetto
del Tronto (AP). Provvedimento di
classificazione provvisoria. . . . . . . . . . pag. 9923
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 351
del 15/04/2014 - "POR Marche
FSE 2007/2013 - Asse I - DD n.
151/VI/13 Avviso pubblico volto
alla concessione di VOUCHER
FORMATIVI a destinatari di CIGS
in deroga. Approvazione Graduatoria CIOF di Civitanova M. e concessione
aiuto
spesa
Euro
23.216,00". . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 9924
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 352
del 15/04/2014 - "POR Marche
FSE 2007/2013 - Asse II - DD n.
152/VI/13 Avviso Pubblico volto
alla concessione di VOUCHER
FORMATIVI a destinatari di lavoratori in mobilità in deroga. Approvazione Graduatoria CIOF di Civitanova Marche. e concessione aiuto spesa Euro 5.664,00". . . . . . . . . . . . . . pag. 9927
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 354
del 15/04/2014 - "POR Marche
FSE 2007/2013 - Asse I - DD n.
151/VI/13 Avviso pubblico volto
alla concessione di VOUCHER
FORMATIVI a destinatari di CIGS
in deroga. Approvazione Graduato-
ANNO XLV • N. 49
ria CIOF di Tolentino e concessione
aiuto - spesa Euro 1.840,00. . . . . . . . pag. 9929
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 355
del 15/04/2014 - "POR Marche
FSE 2007/2013 - Asse II - DD n.
152/VI/13 Avviso Pubblico volto
alla concessione di VOUCHER
FORMATIVI a destinatari di lavoratori in mobilità in deroga. Approvazione Graduatoria CIOF di Tolentino, e concessione aiuto - spesa
Euro 2.880,00". . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 9931
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 361
del 16/04/2014 - "POR Marche
FSE 2007/2013 - Asse I - DD n.
151/VI/13 Avviso pubblico volto
alla concessione di VOUCHER
FORMATIVI a destinatari di CIGS
in deroga. Approvazione Graduatoria CIOF di Civitanova M. e concessione
aiuto
spesa
Euro
17.476,00". . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 9933
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 362
del 16/04/2014 - "POR Marche
FSE 2007/2013 - Asse II - DD n.
152/VI/13 Avviso Pubblico volto
alla concessione di VOUCHER
FORMATIVI a destinatari di lavoratori in mobilità in deroga. Approvazione Graduatoria CIOF di Civitanova Marche. e concessione aiuto spesa Euro 8.256,00". . . . . . . . . . . . . . pag. 9935
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 363
del 16/04/2014 - "POR Marche
FSE 2007/2013 - Asse I - DD n.
151/VI/13 Avviso pubblico volto
alla concessione di VOUCHER
FORMATIVI a destinatari di CIGS
in deroga. Approvazione Graduatorie CIOF di Macerata e concessione
aiuto - spesa Euro 9.152,00". . . . . . . pag. 9937
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 383
del 28/04/2014 - "POR Marche
FSE 2007/2013 - Asse I - DD n.
151/VI/13 Avviso pubblico volto
alla concessione di VOUCHER
FORMATIVI a destinatari di CIGS
in deroga. Approvazione Graduatoria CIOF di Civitanova M. e concessione
aiuto
spesa
Euro
16.160,00". . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 9939
9707
22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 384
del 28/04/2014 - "POR Marche
FSE 2007/2013 - Asse II - DD n.
152/VI/13 Avviso Pubblico volto
alla concessione di VOUCHER
FORMATIVI a destinatari di lavoratori in mobilità in deroga. Approvazione Graduatoria CIOF di Civitanova Marche, e concessione aiuto spesa Euro 2.368,00". . . . . . . . . . . . . . pag. 9941
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 385
del 28/04/2014 - "POR Marche
FSE 2007/2013 - Asse I - DD n.
151/VI/13 Avviso pubblico volto
alla concessione di VOUCHER
FORMATIVI a destinatari di CIGS
in deroga. Approvazione Graduatorie CIOF di Macerata e concessione
aiuto - spesa Euro 9.350,00". . . . . . . pag. 9943
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 386
del 28/04/2014 - POR Marche FSE
2007/2013 - Asse II - DD n.
152/VI/13 Avviso Pubblico volto
alla concessione di VOUCHER
FORMATIVI a destinatari di lavoratori in mobilità in deroga. Approvazione Graduatoria CIOF di Macerata, e concessione aiuto - spesa Euro
6.393,50. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 9945
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 389
del 28/04/2014 - "POR Marche
FSE 2007/2013 - Asse I - DD n.
151/VI/13 Avviso pubblico volto
alla concessione di VOUCHER
FORMATIVI a destinatari di CIGS
in deroga. Approvazione Graduatoria CIOF di Civitanova M. e concessione aiuto - spesa Euro 9.968,00". . pag. 9947
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 390
del 28/04/2014 -"POR Marche FSE
2007/2013 - Asse II - DD n.
152/VI/13 Avviso Pubblico volto
alla concessione di VOUCHER
FORMATIVI a destinatari di lavoratori in mobilità in deroga. Approvazione Graduatoria CIOF di Civitanova Marche, e concessione aiuto spesa Euro 800,00". . . . . . . . . . . . . . . pag. 9949
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 391
del 28/04/2014 - Per le motivazioni sopra esposte si ritiene opportu-
ANNO XLV • N. 49
no adottare una determina dirigenziale avente per oggetto: "POR Marche FSE 2007/2013 - Asse I - DD n.
151/VI/13 Avviso pubblico volto
alla concessione di VOUCHER
FORMATIVI a destinatari di CIGS
in deroga. Approvazione Graduatoria CIOF di Civitanova M. e concessione
aiuto
spesa
Euro
15.152,00". . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 9951
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 392
del 28/04/2014 - "POR Marche
FSE 2007/2013 - Asse II - DD n.
152/VI/13 Avviso Pubblico volto
alla concessione di VOUCHER
FORMATIVI a destinatari di lavoratori in mobilità in deroga. Approvazione Graduatoria CIOF di Civitanova Marche, e concessione aiuto spesa Euro 752,00". . . . . . . . . . . . . . . pag. 9953
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 422
del 07/05/2014 - "P.O.R. FSE Marche 2007/2013 - Avviso Pubblico
"Sostegno alla creazione di nuove
imprese finalizzate a favorire l'occupazione (Anno 2012)" di cui alla
DD n. 506/VI/2012 e s.m.i. - Presa
d'atto rinuncia e dichiarazione di
decadenza dall'aiuto concesso a
seguito di irregolarità per alcune
domande III ed ultimo scorrimento
della graduatoria" . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 9955
Provincia di Pesaro e Urbino
Determinazione del Dirigente del
Servizio Urbanistica - Pianificazione Territoriale - VIA - VAS - Aree
Protette n. 830 del 09/05/2014.
Ditta B.M. Holding srl e Madonna
Ponte srl esito di assoggettabilità a
VIA relativa al progetto “Realizzazione di due edifici commerciali in
attuazione del comparto ST3_P09”
loc. viale Piceno-Fano. Art. 8 L.R. n.
3/2012 e art. 20 D.Lgs. n. 152/06. . pag. 9964
Comune di Colmurano
Adeguamento del Piano Regolatore
Generale al P.T.C. Provinciale
approvazione in adeguamento al
parere della Giunta Provinciale. . . . . pag. 9965
Comune di Urbania
Estratto della Determina del
Responsabile del Territorio n. 20
del 10/03/2014 n. R.G. 58 avente
per oggetto: "Presa d'atto della delibera di G.M. n. 84 del 20/09/2012
9708
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
per cessazione all'uso pubblico di
un relitto stradale ex strada vicinale di S. Giorgio e Orsaiola". . . . . . . . . pag. 9966
dal corso d'acqua Fiume Esino, per
mezzo scorrimento, in loc. Cavalieri
del Comune di Matelica, per uso
idroelettrico. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 9969
COMUNICAZIONI DI AVVIO
DEI PROCEDIMENTI
AMMINISTRATIVI
Giunta Regionale - Servizio
Infrastrutture, Trasporti ed
Energia - Posizione di Funzione
Valutazioni ed Autorizzazioni
Ambientali
D.Lgs. 152/2006 - Domanda per il
rinnovo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale n. 66/S08 del
03/08/2006, volturata con decreto
n. 43/VAA del 16/05/2013. Ditta:
FIB S.r.l., impianto di Monterubbiano (FM). Comunicazione di avvio
del procedimento ed interruzione
dei termini. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 9966
Provincia di Macerata
Rilascio concessione pluriennale di
derivazione d'acqua, direttamente
dal corso d'acqua Fiume Potenza,
per mezzo scorrimento, in loc. C.da
Marchetti del Comune di San Severino Marche, per uso idroelettrico. . . pag. 9968
Provincia di Macerata
Rilascio concessione pluriennale di
derivazione d'acqua, direttamente
dal corso d'acqua Fiume Esino, per
mezzo scorrimento, in loc. Le Conce
- Vallato Belardini del Comune di
Matelica, per uso idroelettrico. . . . . . . pag. 9968
Provincia di Macerata
Rilascio concessione pluriennale di
derivazione d'acqua, direttamente
dal corso d'acqua Torrente Tennacola, per mezzo scorrimento, in loc.
Piano - Molino Fanelli del Comune
di Sarnano, per uso idroelettrico. . . . pag. 9968
Provincia di Macerata
Rilascio concessione pluriennale di
derivazione d'acqua, direttamente
dal corso d'acqua Fiume Chienti,
per mezzo scorrimento, in loc. Sforzacosta - SP78 del Comune di
Macerata, per uso idroelettrico. . . . . . pag. 9969
Provincia di Macerata
Rilascio concessione pluriennale di
derivazione d'acqua, direttamente
ANNO XLV • N. 49
BANDI E AVVISI DI GARA
Giunta Regione Marche - Servizio Attività Normativa e Legale e
Risorse - P.F. Sistemi Informativi e Telematici
CIG 4794016327 - Procedura aperta D.Lgs. n. 163/2006 per “Acquisizione di prestazioni triennali per
l’erogazione di servizi di manutenzione e sviluppo dei sistemi per la
dematerializzazione dei flussi
documentali dispiegati presso la
Regione Marche”. . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 9969
Regione Marche - P.F. Sistemi
Informativi e Telematici
Avviso di indagine di mercato finalizzata all’acquisizione di servizi
software per la gestione delle elezioni regionali del 2015. . . . . . . . . . . . pag. 9971
Provincia di Macerata
Estratto bando gara servizi assicurativi 2014/2015. . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 9974
A.O. - Ospedali Riuniti Marche
Nord - Pesaro
Avviso di modifica del bando di
gara della procedura aperta per la
fornitura in lotti distinti di materiale sanitario vario di consumo. . . . . . . pag. 9974
BANDI DI CONCORSO
Comune di Mercatino Conca
Bando pubblico per l’assegnazione
di n. 1 autorizzazione per il servizio
noleggio con conducente con veicolo
fino a 9 posti. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 9975
A.O. Ospedali Riuniti Marche
Nord – Pesaro
Procedura per il conferimento dell’incarico quinquennale di Direttore
di Struttura Complessa - disciplina:
Medicina Fisica e Riabilitazione
(Area Medica e delle Specialità
Mediche). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 9977
9709
22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
A.O. Ospedali Riuniti Umberto I
– G.M. Lancisi – G. Salesi – Ancona
Avviso Pubblico di Mobilità per n. 1
Dirigente Medico di Neuropsichiatria Infantile. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 9989
A.O. Ospedali Riuniti Umberto I
– G.M. Lancisi – G. Salesi – Ancona
Selezione Pubblica per il conferimento di incarico quinquennale di
Dir. Medico - Direttore della S.O.D.
di Pronto Soccorso e Medicina e
Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 9999
A.O. Ospedali Riuniti Umberto I
– G.M. Lancisi – G. Salesi – Ancona
Avviso pubblico di mobilità per n. 1
posto di Dirigente Medico di Pediatria S.O.S. Oncoematologia Pediatrica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 10013
ARPAM – Agenzia Regionale per
la Protezione Ambientale delle
Marche – Ancona
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 2 posti
vacanti di Collaboratore Tecnico
Professionale, laurea in ingegneria
meccanica o elettronica (cat. D
CCNL comparto sanità) da assegnare al Dipartimento provinciale
di Macerata ed al Dipartimento provinciale di Ascoli Piceno, indetto
con determina del Direttore Generale n. 119/DG del 25.07.2012. . . . . . pag. 10024
ANNO XLV • N. 49
41, comma 1 n. 1, R.D. 23.5.1924
n. 827 - Richiesta di affissione
Avviso di vendita ad offerta libera
prot. n. 3030 del 16/04/2014. . . . . pag. 10025
AVVISI
Comune di Visso
Avviso di Deposito del Piano Regolatore Generale (P.R.G.) in Adeguamento al P.P.A.R. e P.T.C. e Rapporto Ambientale (V.A.S.). . . . . . . . . . . . . pag. 10034
Ditta Massimo srl (Fano)
Opere di urbanizzazione di un’area
di espansione avente una superficie di 41591 mq, e relativi fabbricati residenziali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 10034
Lenci Renzo (Fabriano)
Realizzazione di un invaso nel terreno per raccolta acqua ai fini dell’irrigazione agricola. . . . . . . . . . . . . . pag. 10035
AVVISI D’ASTA
Comune di Tolentino
Bando d’asta pubblica per la vendita della quota di partecipazione
azionaria del Comune di Tolentino
nella società ACOM - Advancede
Center Oncology Macerata SpA. . . . pag. 10025
Agenzia del Demanio - Direzione
Regionale Marche
Avviso di vendita ad offerta libera
ai sensi dell’articolo 1 comma 436,
comma 436 lett. a), comma 437,
così come modificati dall’art. 2 comma 223 della L. 23 dicembre 2009,
n. 191, e comma 438 della L. 30
dicembre 2004, n. 311, e dell’art.
9710
22 MAGGIO 2014
ANNO XLV • N. 49
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ATTI DELLA REGIONE
Art. 2
(Dichiarazione d’urgenza)
LEGGI REGIONALI
1. Questa legge è dichiarata urgente ed entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione.
_______________________________________________________
La presente legge regionale è pubblicata nel bollettino ufficiale della Regione. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e farla osservare come legge della regione Marche.
Legge regionale 15 maggio 2014, n. 10
concernente:
Modifica alla legge regionale 11 novembre
2013, n. 36 “Disciplina del controllo sugli atti
degli enti del servizio sanitario regionale.
Modifiche alla legge regionale 17 luglio 1996,
n. 26 “Riordino del servizio sanitario regionale”.
Ancona, 15 maggio 2014.
IL PRESIDENTE DELLA
GIUNTA REGIONALE
Gian Mario Spacca
Il Consiglio - Assemblea legislativa regionale
ha approvato.
Il Presidente della Giunta regionale
promulga,
_______________________________________________________
AI SENSI DELL’ARTICOLO 5 DELLA LEGGE
REGIONALE 17/2003, IL TESTO DELLA LEGGE
REGIONALE VIENE PUBBLICATO CON L’AGGIUNTA DELLE NOTE.
IN APPENDICE ALLA LEGGE REGIONALE, AI
SOLI FINI INFORMATIVI, SONO PUBBLICATE
LE NOTIZIE RELATIVE AL PROCEDIMENTO
DI FORMAZIONE.
la seguente legge regionale:
Art. 1
(Modifica all’articolo 4 della l.r. 36/2013)
1. Il comma 2 dell’articolo 4 della legge regionale
11 novembre 2013, n. 36 (Disciplina del controllo sugli atti degli enti del servizio sanitario regionale. Modifiche alla legge regionale 17 luglio
1996, n. 26 “Riordino del servizio sanitario
regionale”), è sostituito dal seguente:
“2. Fino alla rideterminazione del fabbisogno da
parte della Regione e, comunque, entro e non
oltre il 31 dicembre 2014, è sospesa la verifica di
compatibilità prevista dall’articolo 7, comma 4,
della legge regionale 16 marzo 2000, n. 20
(Disciplina in materia di autorizzazione alla realizzazione e all’esercizio, accreditamento istituzionale e accordi contrattuali delle strutture sanitarie e socio-sanitarie pubbliche e private) per le
strutture di cui al numero 4) della lettera a) del
comma 1 dell’articolo 5 della l.r. 20/2000, comprensive dei punti prelievo esterni, nonché per le
strutture di cui alla lettera d) del comma 1 dell’articolo 5 della legge regionale medesima, limitatamente alle richieste che comportano nuovi
posti letto, incremento di posti letto già autorizzati, modifiche di funzioni già autorizzate, ovvero trasferimenti della struttura al di fuori del territorio comunale in cui insiste”.
NOTE
Nota all’art. 1, comma 1
Il testo vigente dell’articolo 4 della legge regionale
11 novembre 2013, n. 36
(Disciplina del controllo sugli atti degli enti del servizio sanitario regionale. Modifiche alla legge regionale 17 luglio 1996, n. 26 “Riordino del servizio
sanitario regionale”), così come modificato dalla
legge sopra pubblicata, è il seguente:
“Art. 4 (Norme transitorie e abrogazione) - 1. I procedimenti di controllo pendenti alla data di entrata in
vigore della presente legge sono conclusi applicando
la normativa previgente.
2. Fino alla rideterminazione del fabbisogno da
parte della Regione e, comunque, entro e non
oltre il 31 dicembre 2014, è sospesa la verifica di
compatibilità prevista dall’articolo 7, comma 4,
della legge regionale 16 marzo 2000, n. 20 (Disciplina in materia di autorizzazione alla realizza-
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ANNO XLV • N. 49
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
zione e all’esercizio, accreditamento istituzionale
e accordi contrattuali delle strutture sanitarie e
socio-sanitarie pubbliche e private) per le strutture di cui al numero 4) della lettera a) del comma
1 dell’articolo 5 della l.r. 20/2000, comprensive
dei punti prelievo esterni, nonché per le strutture
di cui alla lettera d) del comma 1 dell’articolo 5
della legge regionale medesima, limitatamente
alle richieste che comportano nuovi posti letto,
incremento di posti letto già autorizzati, modifiche di funzioni già autorizzate, ovvero trasferimenti della struttura al di fuori del territorio
comunale in cui insiste. 3. L’articolo 69 della legge
regionale 7 maggio 2001, n. 11 (Provvedimento
generale di rifinanziamento e modifica di leggi
regionali per la formazione del bilancio annuale e
pluriennale della Regione. Legge finanziaria 2001),
è abrogato”.
a) come previsto dall’art. 1, comma 10 dell’OCDPC
n. 141/2014 il Commissario delegato opera in via
esclusiva per lo svolgimento delle attività commissariali non fino al 30 aprile 2014 - come originariamente previsto - ma fino al termine dello
stato di emergenza, confermando naturalmente il
fatto che le funzioni di direzione generale dell’ARPA Marche, con esclusione di quelle relative
alla nomina dei dirigenti, sono svolte dal direttore amministrativo dello stesso Ente;
b) il personale regionale comunque coinvolto nelle
attività derivanti dall’attuazione di quanto disposto dall’ordinanza possa fruire del congedo ordinario relativo all’anno 2013 fino al 31 dicembre
2014.
Il presente atto viene pubblicato sul B.U.R. della
Regione Marche.
_______________________________________________________
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
Gian Mario Spacca
NOTIZIE RELATIVE AL PROCEDIMENTO
DI FORMAZIONE:
• Proposta di legge a iniziativa dei Consiglieri Busilacchi, Comi, Badiali, Camela, Eusebi, Pieroni e
Perazzoli n. 409 del 23 aprile 2014;
• Relazione della V Commissione assembleare permanente in data 8 maggio 2014;
• Deliberazione legislativa approvata dall’Assemblea legislativa regionale nella seduta del 13 maggio 2014, n. 157.
_______________________________________________________
Decreto n. 101 del 09/05/2014
Art. 7 della L.R. 32/2001 - eventi meteorologici avversi iniziati il 2 maggio 2014. Disposizioni operative.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
omissis
DECRETA
DECRETI DEL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE
- la Regione Marche raccorda gli interventi diretti
ad assicurare la tutela della vita e dei beni, degli
insediamenti e dell'ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti dei cittadini sull’intero
territorio regionale, a seguito degli eventi meteorologici avversi che hanno avuto inizio lo scorso
2 maggio, e supporta tutte le componenti del
sistema;
- il direttore del Dipartimento per le Politiche Integrate di Sicurezza e per la Protezione Civile ed il
dirigente della P.F. “Attività tecniche di Protezione Civile” sono incaricati di svolgere tutte le attività necessarie, compresa l’acquisizione di idonei
beni, forniture e servizi indispensabili;
- il direttore del Dipartimento per le Politiche Integrate di Sicurezza e per la Protezione Civile, per
garantire la operatività continuativa della Sala
operativa unificata permanente, del Centro assistenziale di pronto intervento (CAPI), del Centro
_______________________________________________________
Decreto n. 100 del 09/05/2014
Decreto n. 29/PRES “Art. 7 della L.R.
32/2001. Disposizioni organizzative per consentire la piena attuazione dell’OCDPC n. 141
del 22/01/2014. Maltempo novembre - dicembre 2013.” Integrazioni e modifiche.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
omissis
DECRETA
di confermare le disposizioni adottate con il decreto
n. 29/PRES del 4 febbraio 2014 con le seguenti integrazioni e modifiche:
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ANNO XLV • N. 49
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
funzionale multirischi , compreso lo svolgimento
delle funzioni di supporto tecnico - amministrativo, nonché l’assistenza al sistema degli Enti locali della Regione, organizza l’attività lavorativa
del personale della struttura regionale di protezione civile in regime di turnazioni diurne e, ove
occorra, anche notturne;
- i dirigenti delle strutture regionali sono incaricati
di implementare la collaborazione già fornita alla
struttura di protezione civile, per consentire la
migliore attuazione di tutte le attività necessarie;
- al personale regionale, con qualifica non dirigenziale, assegnato al Dipartimento per le Politiche
Integrate di Sicurezza e per la Protezione civile,
ed a quello appartenente ad altre strutture della
Giunta, il cui coinvolgimento nelle attività emergenziali sia richiesto dal Direttore del Dipartimento stesso, compreso eventualmente quello
assunto a termine ed in posizione di comando,
dalla data del 2 maggio 2014, e fino al15 giugno
2014, spetta il trattamento di cui al decreto presidenziale n. 107 del 22/05/08;
- per le finalità di cui al presente decreto è autorizzata la deroga alle leggi ed alle disposizioni
regionali strettamente connesse con gli interventi
necessari per consentire il regolare svolgimento
dell’evento, ed in particolare:
a) Legge regionale 5 novembre 1992, n. 49, concernente “Norme sui procedimenti contrattuali regionali” e successive integrazioni e modificazioni;
b) Regolamento 16 gennaio 2012 n. 1, concernente “Regolamento per l’acquisizione in
economia di beni e servizi”;
- i relativi impegni di spesa sono adottati con separati successivi atti del direttore del Dipartimento
per le Politiche Integrate di Sicurezza e per la
Protezione Civile, e dei dirigenti del servizio
“Attività normativa e legale e risorse strumentali” delle P.F. “Attività Generali di Protezione
Civile”, “Attività Tecniche di Protezione Civile”,
“Organizzazione, amministrazione del personale
e scuola regionale di formazione della pubblica
amministrazione”, nonché di quelli di cui si renda necessaria la collaborazione;
- le disposizioni di cui al presente decreto si applicano decorrere dal 2 maggio 2014, e fino al 15
giugno 2014, fatta salva la possibilità di revoca
anticipata o di proroghe.
- di nominare ai sensi della Delibera di Giunta
Regionale n. 431 del 14 Aprile 2014, in particolare sulla base di quanto previsto dall’Allegato 1, il
Gruppo di lavoro che avrà la finalità di progettare
e coordinare le attività di partecipazione regionale
a Expo Milano 2015, che risulta così composto:
- Raimondo Orsetti Dirigente del Servizio Attività Produttive, Lavoro, Turismo, Cultura e
Internazionalizzazione della Regione Marche
con funzioni di Presidente
- Uriano Meconi Dirigente della PF Economia
ittica, fieri e mercati
- Cristina Martellini Dirigente del Servizio
Ambiente e agricoltura
- Graziano Di Battista designato dalle
C.C.I.A.A. delle Marche
- Simone Mariani designato da Confindustria
Marche
- Barbara Tacconelli designato congiuntamente
dalle associazioni di categoria degli artigiani
- Giovanni Bernardini designato congiuntamente dalle associazioni di categoria del settore
agricolo
- Massimiliano Polacco designato congiuntamente dalle associazioni di categoria del settore
turistico
- Sergio Bozzi designato da Svim spa
- Maurizio Mangialardi designato da ANCI
Marche
Si attesta inoltre che dal presente decreto non deriva
né può derivare alcun impegno di spesa a carico della Regione.
Il presente atto verrà pubblicato per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Marche
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
Gian Mario Spacca
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
Gian Mario Spacca
_______________________________________________________
Decreto n. 102 del 14/05/2014
DGR 431/14 Partecipazione della Regione
Marche a Expo Milano 2015. Gruppo di lavoro
per la partecipazione regionale a Expo Milano
2015 - Nomina dei componenti.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
omissis
DECRETA
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
DECRETI DEI DIRIGENTI
REGIONALI
ANNO XLV • N. 49
163/2006 e ai sensi degli artt. 46 e 47 del
D.P.R. 445/2000
• 1D: Modello G.A.P.
• 1E: schema offerta economica
• 1F - BANDO DI GARA
- Allegato 2 – Patto di integrità e disposizioni
in materia di prevenzione e repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica
amministrazione;
- Allegato 3 - capitolato tecnico comprensivo
delle schede A, B e C;
- Allegato 4 - schema di contratto di appalto;
2. di stabilire che la procedura aperta in oggetto sarà
espletata con aggiudicazione a favore dell’offerta più bassa ai sensi dell’art. 82 del D.Lgs. n. 163
del 12/04/2006 secondo i criteri individuati nel
disciplinare di gara;
3. di provvedere alle incombenze connesse con la
pubblicazione del bando di gara ai sensi dall’art.
124 del D.Lgs. n. 163 del 12/04/2006 su: la Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana serie
speciale; il Bollettino Ufficiale della Regione
Marche; il sito istituzionale della Regione Marche: www.regione.marche.it alla rubrica bandi;
sito informatico del Ministero delle infrastrutture
e dei trasporti: www.serviziocontrattipubblici.it e
sul sito informatico dell’Osservatorio regionale
dei contratti pubblici, se presente al momento
della pubblicazione del bando di gara.
4. di stabilire altresì che per la certificazione dei
requisiti richiesti per la partecipazione alla gara
le imprese potranno utilizzare gli schemi di autocertificazione, allegati al disciplinare di gara;
5. di dare atto che trattandosi di servizio di natura
intellettuale, non si rilevano rischi di natura interferenziale e che pertanto non è necessario redigere il documento unico di valutazione dei rischi
inferenziali, ai sensi del comma 3-bis dell’art. 26
D.Lgs. 81/2008 e Determinazione n. 3 del
05/03/2008 dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture come
indicato dal Datore di lavoro con nota n. 98 del
24/03/2010
6. di stabilire che l’onere di Euro 109.800,00 (Euro
90.000,00 + Euro 19.800,00 IVA 22%) è così
ripartito:
a. per l’anno 2014, Euro 36.600,00 a favore di
beneficiari da individuare, sul capitolo di
competenza 10401607 - bil 2014 - SIOPE
103011350, in relazione ai seguenti accertamenti di entrata:
i. Euro 5.490,00 in relazione all’accertamento
n. 401 del capitolo di entrata n.
20115028/2014 quota Stato
DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE INTEGRATE
DI SICUREZZA E PER LA PROTEZIONE CIVILE
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente della P.F. Attività
Tecniche di Protezione Civile n. 70 del
13/05/2014.
Progetto UE HOLISTIC D.Lgs 163/2006: avvio
procedura aperta affidamento servizio formazione volontari di prot. civ. della Regione Marche in materia A.I.B. Euro 90.000,00 iva escl.
Cap. 10401607/2014 CIG 5726097CB7 CUP
B97F13000260007.
IL DIRIGENTE DELLA P.F. ATTIVITA’
TECNICHE DI PROTEZIONE CIVILE
omissis
DECRETA
1. di indire una procedura aperta ai sensi del
D.Lgs. n. 163 del 12/04/2006 per “l’affidamento
del servizio di formazione anti incendio boschivo
dei volontari della protezione civile della Regione Marche”, per la durata di 36 mesi per un
importo complessivo a base d’asta di Euro
90.000,00 (IVA esclusa) per l’importo totale
comprensivo di IVA pari a Euro 109.800,00 (IVA
inclusa), secondo le modalità previste dai
seguenti allegati che costituiscono parte integrante e sostanziale al presente decreto:
- Allegato 1 - Disciplinare di gara. Contiene le
norme e le prescrizioni che regolano la procedura di gara e comprende gli allegati:
• 1A: Istanza di partecipazione
• 1A1: dichiarazione operatore economico
persona fisica, nell’ambito delle persone giuridiche concorrenti ex artt. 46 e 47 del D.P.R.
445/2000
• 1A2: dichiarazione operatore economico
concorrente persona giuridica ex artt. 46 e
47 del D.P.R. 445/2000
• 1B: modello subappalto
• 1C1: dichiarazione sostitutiva del soggetto
ausiliato ai sensi dell’art. 49 del D.lgs.
163/2006 e ai sensi degli artt. 46 e 47 del
D.P.R. 445/2000
• 1C2: dichiarazione sostitutiva del soggetto
ausiliario ai sensi dell’art. 49 del D.lgs.
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ii. Euro 31.110,00 in relazione all’accertamento n. 403 del capitolo di entrata n.
20204054/2014 quota UE
b. Per gli esercizi successivi 2015, 2016, 2017
(compresa la copertura finanziaria inerente la
revisione dei prezzi) verranno impegnati e
liquidati negli anni di competenza, in base
alle previsioni del bilancio pluriennale per gli
anni 2015-2016 con opportuni decreti, ma
qualora negli esercizi successivi non fosse
assicurata l’adeguata copertura finanziaria
non si darà seguito al rapporto contrattuale;
7. di precisare che al pagamento dell’importo, stimato in circa Euro 1.765,52 derivante dalla pubblicazione del bando di gara sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, verrà anticipato
dal servizio “Attività normativa e legale e risorse
strumentali”. L’onere effettivamente sostenuto
dovrà essere successivamente rimborsato da parte dall’aggiudicatario, ai sensi del comma 7 bis
dell’art. 66 del D.Lgs. 163/2006 così come modificato dal D.L. n. 66/2014;
8. di indicare il termine per la conclusione del procedimento amministrativo in centoottanta giorni
dalla data di scadenza della presentazione delle
offerte;
9. di designare quale Responsabile unico della procedura, ai sensi e per gli effetti dell’art. 10 del
D.Lgs. n. 163/2006 il funzionario Mauro Perugini;
10. di dare atto che, ai sensi dell’art. 46, comma 9
ANNO XLV • N. 49
della L.R. 31/2001, e successive modificazioni,
il termine ultimo entro il quale devono avvenire
i pagamenti, trattandosi di spese correnti è di due
anni dalla data del presente decreto. Decorso tale
termine è previsto il disimpegno automatico da
parte della Giunta Regionale.
11. di dare atto di aver verificato ai sensi del comma 4, articolo 1 del D.L. 12/07/2004, n. 168,
convertito in L. 30/07/2004, n. 291, se il servizio
in appalto sia aggiudicabile tramite convenzione
Consip e che, al momento dell’avvio della presente, il servizio non è presente.
12. di dare atto che a seguito di verifica dell’eventuale presenza del servizio o di servizi analoghi
sul Mercato elettronico della pubblica amministrazione è emersa l’esistenza soltanto del servizio di formazione in materia di I.C.T., e pertanto
non è possibile procedere per il tramite del mercato elettronico ne per effettuare ordinativi diretti, ne per presentare richieste di offerta;
13. Prima della stipula del contratto si verificherà
comunque se sia intervenuta una convenzione
Consip più vantaggiosa, e nel caso, nelle more
della procedura avviata dalla Regione per la
scelta del contraente, abbia e parametri prezzoqualità più convenienti, non si procederà alla stipula del contratto.
14. Il presente atto è pubblicato sul BUR
IL DIRIGENTE
Sarda Cammarota
- ALLEGATI Sono presenti i seguenti allegati:
x Allegato 1- Disciplinare di gara e modulistica
o 1A - Istanza di partecipazione
o 1A1 – dichiarazione operatore economico persona fisica, nell’ambito delle persone giuridiche concorrenti ex artt. 46
e 47 del D.P.R. 445/2000
o 1A2 – dichiarazione operatore economico concorrente persona giuridica ex artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000
o 1B - modello subappalto
o 1C1 - dichiarazione sostitutiva del soggetto ausiliato ai sensi dell’art. 49 del D.lgs. 163/2006 e ai sensi degli artt. 46
e 47 del D.P.R. 445/2000
o 1C2 - dichiarazione sostitutiva del soggetto ausiliario ai sensi dell’art. 49 del D.lgs. 163/2006 e ai sensi degli artt. 46
e 47 del D.P.R. 445/2000
o 1D – Modello G.A.P.
o 1E – schema offerta economica
o 1F – BANDO DI GARA
x Allegato 2 – Patto di integrità e disposizioni in materia di prevenzione e repressione della corruzione e
dell’illegalità nella pubblica amministrazione.
x Allegato 3 - capitolato tecnico comprensivo delle schede A, B e C
x Allegato 4 - schema di contratto di appalto
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ANNO XLV • N. 49
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Allegato 1- Disciplinare di gara
DISCIPLINARE DI GARA
Oggetto: Progetto UE HOLISTIC Cap. 10401607/2014 CIG 5726097CB7 CUP B97F13000260007 – D.Lgs 163/2006:
avvio procedura aperta per l’affidamento del servizio formazione volontari di protezione civile della Regione Marche in materia Anti Incendio Boschivo € 90.000,00 iva esclusa
PREMESSE
1 OGGETTO, DURATA E AMMONTARE DELL’APPALTO
2 RICHIESTA DI EVENTUALI CHIARIMENTI E RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO .
3 PUBBLICAZIONE ATTI DI GARA
4 SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA E PRESCRIZIONI GENERALI
5 REQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE ALLA GARA
6 TERMINI DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA
7 MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA
8 CONTENUTO DELLA BUSTA “A” - DOCUMENTI AMMINISTRATIVI
9 CONTENUTO DELLA BUSTA ”B” – OFFERTA ECONOMICA
10 SVOLGIMENTO DELLE OPERAZIONI DI GARA
11 OFFERTE ANORMALMENTE BASSE
12 ADEMPIMENTI NECESSARI ALL'AGGIUDICAZIONE E ALLA STIPULA DEL CONTRATTO
13 DIVIETI, INCOMPATIBILITÀ ED ESCLUSIONI
14 ACCESSO
15 TUTELA DELLA PRIVACY
PREMESSE
La Regione Marche (di seguito: Amministrazione o ente), nell’ambito del progetto comunitario denominato Holistic, con
decreto n. …………………… del …………………………, ha disposto di procedere all’affidamento del Servizio servizio
formazione volontari di protezione civile della Regione Marche in materia Anti Incendio Boschivo, mediante
l’indizione di una procedura di gara aperta, da aggiudicare mediante il criterio del prezzo più basso inferiore a quello posto a
base di gara, regolamentata dal D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e s.m.i. recante “Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi
e forniture” (di seguito: Codice dei contratti).
Il presente Disciplinare di gara contiene le norme di partecipazione alla procedura di gara, le modalità di compilazione e
presentazione dell’offerta, i documenti da presentare a corredo della stessa, oltre che la descrizione della procedura di
aggiudicazione.
Le condizioni contrattuali e le modalità di svolgimento dei servizi sono meglio specificate nel Capitolato tecnico e nello
Schema di contratto, documenti che costituiscono parte integrante e sostanziale della procedura di gara.
La normativa di riferimento è:
x Decreto legislativo 12 aprile 2006, n.163: “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione
delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” – viene nel prosieguo del presente atto denominato “D.Lgs. 163/2006”;
x Decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010 n. 207: “Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto
legislativo 12 aprile 2006, n.163, recante “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione
delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE, di seguito anche Regolamento.
Entro il termine di 60 giorni dall’aggiudicazione l’Appaltatore ha l’obbligo di corrispondere a questa Amministrazione le
spese relative alla pubblicazione del bando di gara e dell’avviso di aggiudicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Italiana in applicazione di quanto disposto ai sensi del comma 7 bis dell’art. 66 del D.Lgs 163/2006 così come modificato dal
D.L. n. 66/2014.
Ai suddetti fini di rimborso, la stazione appaltante comunicherà all’aggiudicatario l’avvenuta efficacia dell’aggiudicazione
definitiva e l’importo da rimborsare o mediante bonifico bancario avente come beneficiario “Regione Marche” da versare a:
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
BANCA DELLE MARCHE SPA - Codice fiscale/partita IVA 01377380421 - sede sociale via L. Menicucci 4/6 - 60121
Ancona IT 12 N 06055 02600 000000003740 , con la seguente causale: “Rimborso spese di pubblicazione gara identificata
dal CIG 5726097CB7 in adempimento dell’art. comma 7 bis dell’art. 66 del D.Lgs. 163/2006 così come modificato dal D.L. n.
66/2014”.
In caso di ritardato rimborso, sul relativo importo verranno applicati gli interessi legali con decorrenza dal 61° giorno e senza
necessità di messa in mora. In caso di mancato o incompleto rimborso il relativo importo sarà portato in detrazione del
primo pagamento in acconto per la prestazione resa.
1 OGGETTO, DURATA E AMMONTARE DELL’APPALTO
Costituisce oggetto dell’appalto l’espletamento del servizio di formazione ai volontari della protezione civile della Regione
Marche in materia di anti incendio boschivo Codice CIG 5726097CB7
Il servizio di formazione è articolato in corsi collettivi (minimo n. 3 – massimo n. 9) per massimo 30 persone a corso, da
tenersi in un week end (sabato e domenica).
Il servizio è specificamente descritto e dettagliato nel Capitolato tecnico, a cui si rimanda integralmente.
La durata del servizio sarà pari a 36 (trentasei) mesi a decorrere dalla data del verbale di avvio.
Il valore complessivo stimato dell’appalto a base d’asta, è pari a € 90.000,00 (IVA esclusa), oneri per la sicurezza non
previsti.
2 RICHIESTA DI EVENTUALI CHIARIMENTI E RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Tutti gli operatori economici interessati potranno richiedere eventuali chiarimenti inerenti alla presente procedura di gara
esclusivamente ai seguenti indirizzi e-mail: mauro.perugini@regione.marche.it - raffaele.chitarroni@regione.marche.it,
Precisando l’oggetto della gara e il cig.
Le richieste di chiarimenti dovranno essere formulate esclusivamente in lingua italiana, ai sensi e per gli effetti dell’art. 71,
comma 2, del Codice tutte le richieste di informazioni complementari e di chiarimento riguardanti la suddetta
documentazione e, in generale, la procedura, dovranno essere formulate in lingua italiana ed entro e non oltre 10 giorni
lavorativi antecedenti alla scadenza del termine stabilito per la ricezione delle offerte.
Le risposte a tutte le richieste presentate e/o eventuali ulteriori informazioni verranno forniti entro i termini di legge, e
saranno pubblicate sul proprio sito internet:
http://www.regione.marche.it, sezione bandi.
Responsabile del procedimento: Mauro Perugini - indirizzo di posta elettronica: mauro.perugini@regione.marche.it
La documentazione costituente le richieste e le risposte come sopra pubblicate, debitamente sottoscritta secondo la
disciplina del presente atto, dovrà essere inserita nella busta “A – documentazione amministrativa” costituente l’offerta
secondo la disciplina del presente atto.
3 PUBBLICAZIONE ATTI DI GARA
L’Amministrazione metterà a disposizione, sul proprio sito internet www.regione.marche.it, l’accesso libero ed
incondizionato a tutti i documenti di gara a partire dal giorno successivo la data di pubblicazione del bando sulla Gazzetta
Ufficiale della Repubblica Italiana.
L’Amministrazione pertanto, non prenderà in considerazione, ai sensi dell’art.71, comma 1 del Codice dei contratti, le
richieste di invio dei documenti di gara.
La documentazione di gara comprende:
– Bando di gara nazionale;
– Disciplinare di gara e modulistica;
– Patto di integrità e disposizioni in materia di prevenzione e repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica
amministrazione;
– Capitolato tecnico;
– Schema di contratto;
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
Ai sensi e per gli effetti degli articoli 73 e 74 del Codice l’Amministrazione ha predisposto una serie di moduli che i
concorrenti possono utilizzare per la partecipazione alla procedura. Si precisa che la facoltatività di utilizzo dei moduli
non è applicabile al modulo relativo all’offerta economica in caso di aggiudicazione al prezzo più basso mediante
offerta a prezzi unitari.
4 SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA E PRESCRIZIONI GENERALI
Sono ammessi a partecipare alla procedura tutti gli operatori economici in possesso dei requisiti previsti nel presente
disciplinare ed alle condizioni quivi stabilite.
Sono ammessi gli operatori economici concorrenti, di cui all’art. 47 del Codice, con sede in altri Stati membri dell’Unione
europea costituiti conformemente alla legislazione vigente nei rispettivi Paesi, in possesso dei requisiti come previsti nel
presente Disciplinare.
Ai fini della qualificazione necessaria per la partecipazione alla presente procedura, gli operatori economici di cui all’art. 47
del Codice possono esclusivamente ed alternativamente :
– produrre documentazione o certificazione rilasciata dallo Stato di origine o di provenienza
– produrre dichiarazione resa innanzi ad un’autorità giudiziaria o amministrativa competente, ad un notaio o ad un
organismo professionale qualificato a riceverla nel paese di origine o di provenienza.
Le documentazioni, certificazioni e dichiarazioni di cui sopra dovranno essere redatte in lingua italiana, ovvero
dovranno essere accompagnate da traduzione in lingua italiana certificata conforme al testo straniero dalla
competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana del paese di origine o di provenienza.
È fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario a pena
di esclusione di tutte le offerte presentate, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora partecipino alla
gara medesima in raggruppamento o consorzio ordinario.
I consorzi stabili sono tenuti ad indicare in sede di offerta per quali consorziati concorrono; a questi ultimi è fatto divieto di
partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara; in caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il
consorziato. È vietata la partecipazione a più di un consorzio stabile.
Ai sensi di quanto previsto dal comma 1, m-quater) dell’art. 38 del Codice dei contratti, è fatto divieto di partecipare alla
presente procedura di gara, ai concorrenti che si trovino fra di loro in una situazione di controllo di cui all’art. 2359 del codice
civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte siano
imputabili ad un unico centro decisionale. Nel caso in cui l’Amministrazione rilevasse tale condizione in capo al soggetto
aggiudicatario della gara dopo l'aggiudicazione della gara stessa o dopo l'affidamento del contratto, si procederà
all'annullamento dell'aggiudicazione, con la conseguente ripetizione delle fasi procedurali, ovvero alla revoca
dell'affidamento.
Ai sensi dell’art. 37 del Decreto-legge n. 78/2010, convertito in legge con modificazioni dalla Legge di conversione n.
122/2010, gli operatori economici aventi sede, residenza o domicilio nei Paesi inseriti nelle black list di cui al decreto del
Ministro delle finanze del 4 maggio 1999 e al decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 21 novembre 2001
devono essere in possesso dell’autorizzazione rilasciata ai sensi del D.M. 14 dicembre 2010 del Ministero dell’economia e
delle finanze.
Si ribadisce che la mancata osservanza delle prescrizioni sopra riportate determina l'esclusione dalla gara del singolo
operatore economico e di tutti i raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari di concorrenti cui lo stesso partecipi ovvero
dei consorzi stabili e di quelli di cui all’art. 34, comma 1, lett. b) che per esso concorrono.
Disposizioni particolari relative alle aggregazioni tra imprese aderenti al contratto di rete
Generalità
Le aggregazioni sono tenute a presentare la copia autentica del contratto di rete.
Il contratto di rete deve contenere nel proprio oggetto la decisione pattizia delle contraenti di partecipare congiuntamente
alla procedura.
Il contratto di rete deve prevedere una durata commisurata agli obiettivi programmatici e, in ogni caso, ai tempi di
realizzazione della prestazione oggetto della procedura.
Il contratto di rete può essere firmato digitalmente a norma dell’articolo 24 del Codice dell'amministrazione digitale (da
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adesso indicato con la sigla CAD).
Ai fini dell’acquisto della soggettività giuridica il contratto deve, però, essere stipulato per atto pubblico o per
scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell'articolo 25 del CAD.
Il contratto di rete deve essere iscritto nella sezione ordinaria del registro delle imprese nella cui circoscrizione è stabilita la
sua sede.
Se il contratto di rete prevede l’istituzione di un organo comune per l’esecuzione del contratto, esso deve specificare il
nome, la ditta, la ragione o la denominazione sociale del soggetto prescelto, i poteri di gestione e di
rappresentanza conferiti a tale soggetto, nonché le regole relative alla sua eventuale sostituzione durante la vigenza del
contratto.
Le aggregazioni sono tenute ad indicare in sede di offerta le quote di partecipazione e di esecuzione dei singoli soggetti
costituenti.
Ai fini della qualificazione tutte le imprese della rete aggregatesi per la partecipazione alla procedura devono essere in
possesso dei requisiti di ordine generale previsti dal presente atto e devono attestarli secondo le vigenti disposizioni in
materia, prescindendo dalla struttura della rete e in tutti i casi di cui ai successivi sub paragrafi.
Per i requisiti di capacità economica e finanziaria e per quelli di capacità tecnica e professionale si applicano le regole di cui
all’articolo 37 del Codice e all’articolo 275 del decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207 e successive
modificazioni ed integrazioni (nel prosieguo indicato come “Regolamento”).
In linea generale sussiste il divieto di partecipazione alla procedura, anche in forma individuale, dei soggetti che già
partecipano per mezzo dell’aggregazione.
Rete dotata di organo comune con potere di rappresentanza ma priva di soggettività giuridica
Qualora il contratto di rete sia stipulato per atto pubblico o per scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato
digitalmente a norma dell'articolo 25 del CAD, è sufficiente il mandato in esso disciplinato.
Nel caso in cui il contratto di rete sia stipulato con mera firma digitale non autentica ai sensi dell’articolo 24 del CAD, è
necessario un nuovo mandato nella forma della scrittura privata autenticata ex articolo 25 del CAD da allegare alla copia
autentica del contratto di rete.
Il mandatario può essere l’organo comune qualora in possesso dei requisiti o altra retista in possesso dei requisiti.
La domanda di partecipazione e l’offerta dovranno essere sottoscritte da tutte le imprese retiste aggregate.
Rete dotata di organo comune privo di potere di rappresentanza o rete sprovvista di organo comune
Laddove il contratto di rete escluda il potere di rappresentanza, per cui l’organo comune agisce in nome proprio,
l’aggregazione delle imprese retiste partecipa nella forma del raggruppamento, costituendo o costituito, con applicazione
integrale delle relative regole, salvo quanto di seguito precisato in ordine alla forma del mandato.
Nel caso di raggruppamento costituendo, devono, quindi, essere osservate le seguenti formalità:
a) sottoscrizione dell’offerta o della domanda di partecipazione delle imprese retiste parte dell’aggregazione interessata
all’appalto
b) sottoscrizione dell’impegno che, in caso di aggiudicazione dell’appalto, sarà conferito mandato collettivo speciale con
rappresentanza ad una delle imprese retiste partecipanti alla gara, per la stipula del relativo contratto.
In alternativa, è sempre ammesso il conferimento del mandato prima della partecipazione alla gara, alla stessa stregua di
un raggruppamento temporaneo costituito.
La forma del mandato da allegare unitamente alla copia autentica del contratto di rete può essere alternativamente:
a) scrittura privata non autenticata sottoscritta, anche digitalmente, dagli operatori economici aderenti alla rete, purché il
contratto di rete sia stato redatto per atto pubblico o per scrittura privata autenticata o firmata digitalmente ai sensi
dell’articolo 25 del CAD;
b) scrittura privata autenticata, nel caso di contratto di rete redatto in forme diverse da quelle precedenti fermo restando il
rispetto di quelle indicate al precedente sub paragrafo denominato “Generalità”.
Rete dotata di organo comune e di soggettività giuridica
Il contratto di rete dovrà essere stipulato per atto pubblico o per scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato
digitalmente a norma dell'articolo 25 del CAD.
Il mandatario può essere l’organo comune qualora in possesso dei requisiti o altra retista in possesso dei requisiti.
La domanda di partecipazione e l’offerta dovranno essere sottoscritte dal mandatario.
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L’offerta può impegnare tutte le retiste ovvero può indicare la composizione dell’aggregazione tra le retiste che partecipa
alla procedura. A tali retiste è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla procedura.
5 REQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE ALLA GARA
La partecipazione alla presente procedura di gara è riservata agli operatori economici in possesso, a pena di esclusione, dei
requisiti minimi di partecipazione di carattere generale, professionale, economico-finanziario e tecnico-organizzativo di
seguito indicati.
Relativamente ai requisiti di fatturato, ai sensi dell’art. 1, comma 2, del D.L. 6 luglio 2012, n. 95, si precisa, che gli importi di
seguito indicati sono richiesti al fine di consentire la selezione di un operatore affidabile e con esperienza nel settore oggetto
della gara, data la rilevanza del servizio.
Requisiti di carattere generale:
5.1 insussistenza delle cause di esclusione indicate dall’art. 38, comma 1, del Codice dei contratti;
5.2 insussistenza delle cause di esclusione di cui all’art. 9, comma 2, lettera c) del D. Lgs. 231/2001 e s.m.i.;
5.3 insussistenza delle cause di esclusione di cui all’art. 1 bis, comma 14, della Legge 383/2001 e s.m.i.;
5.4 essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili di cui alla legge 68/1999;
5.5 non partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario ovvero anche in forma
individuale qualora si partecipi alla gara in raggruppamento o consorzio;
5.6 che non incorrano nei divieti di cui agli artt. 36, comma 5, e 37, comma 7 del Codice dei contratti;
Requisiti di idoneità professionale:
5.7 iscrizione al registro delle imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (C.C.I.A.A.) della
provincia in cui l'impresa ha sede, ovvero in analogo registro dello stato di appartenenza (all. XI C del Codice dei Contratti).
Nel caso di organismo non tenuto all’obbligo di iscrizione in C.C.I.A.A., dichiarazione del legale rappresentante resa in
forma di autocertificazione ai sensi del D.P.R. 445/2000, con la quale si dichiara l’insussistenza del suddetto obbligo di
iscrizione alla C.C.I.A.A. e copia dell’atto costitutivo e dello statuto. L’oggetto sociale dell’operatore risultante dalla predetta
iscrizione deve coprire tutte le prestazioni oggetto della procedura.
5.8 disponibilità di formatori laureati con comprovata esperienza formativa in materia di anti incendio boschivo.
Requisiti di carattere economico e finanziario:
5.9 idonee dichiarazioni bancarie da parte di almeno due istituti di credito operanti negli stati membri della UE o intermediari
autorizzati ai sensi della legge 1° settembre 1993 n. 385;
5.10 fatturato globale d’impresa riferito agli esercizi 2011-2012-2013 pari ad almeno € 135.000,00 - I.V.A. esclusa, da
intendersi quale cifra complessiva del triennio;
5.11 fatturato specifico relativo al servizio di formazione anti incendio boschivo riferito agli esercizi 2011-2012- 2013 non
inferiore ad euro 90.000,00 – I.V.A. esclusa, da intendersi quale cifra complessiva del triennio. Per gli appalti pluriennali
andrà computata la sola quota parte fatturata in detto triennio.
(In relazione ai requisiti per il fatturato, si precisa quanto segue: ai sensi dell’articolo 41, comma 2, del Codice, la previsione
di un limite di partecipazione alla procedura connesso al fatturato globale ed a quello specifico relativo a forniture nel settore
oggetto della procedura, appare legittima per i seguenti motivi. La quantificazione del requisito è tale da garantire comunque
la più ampia partecipazione alla gara da parte degli operatori economici che competono nel settore oggetto della procedura
ed è integralmente rispettoso dei criteri individuati ed indicati al riguardo dalla giurisprudenza amministrativa e dalla prassi di
riferimento. Inoltre, al fine di incentivare la partecipazione in forma associata alla procedura da parte degli operatori
economici del mercato di riferimento e, conseguentemente, di favorire anche la partecipazione delle piccole e medie
imprese di settore potenzialmente interessate, viene incentivata la partecipazione in forma plurima temporanea in tutte le
forme attualmente previste e, nella fattispecie, viene prevista la frazionabilità del requisito senza alcun vincolo minimo di
possesso per i soggetti differenti da quello mandatario secondo la disciplina del presente atto.
Ciò detto, il requisito di cui trattasi deve essere almeno pari a 1,5 volte l’importo a base della procedura, per quanto
concerne il fatturato globale, e pari all’importo a base della procedura, per quanto concerne il fatturato specifico relativo a
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forniture nel settore oggetto della procedura.
Il mancato possesso, anche di uno solo dei requisiti richiesti, determina l'esclusione dalla gara.
Nel successivo paragrafo 8 del presente disciplinare (Contenuto della busta “A”) vengono descritte le modalità richieste
relativamente alla dichiarazione del possesso dei predetti requisiti minimi di partecipazione, cui l’operatore economico dovrà
attenersi per la partecipazione alla presente procedura.
Per quanto attiene alla dimostrazione del possesso del requisito relativo alle idonee dichiarazioni bancarie, nel caso in cui il
concorrente non sia in grado, per giustificati motivi, di dimostrarne il possesso, trova applicazione quanto previsto dall’art.
41, comma 3 del Codice dei contratti.
Ai sensi di quanto disposto all’art. 48, comma 1, del Codice dei contratti, prima di procedere all’apertura delle buste delle
offerte presentate dai concorrenti, il seggio di gara procederà ai controlli sul possesso dei requisiti di capacità economicofinanziaria e tecnico-organizzativa, con le modalità e gli effetti stabiliti dal medesimo art. 48 del Codice dei contratti e nel
presente Disciplinare di gara.
Requisiti di capacità tecnica e professionale
Ai fini dell’ammissione alla procedura è necessario produrre un elenco di servizi analoghi prestati negli ultimi tre esercizi
(anno solare) 2011-2012-2013, riguardante la procedura. In relazione a tale requisito si precisa che, ai fini dell’ammissione
alla procedura, è necessario e sufficiente che le forniture elencate siano tali che la somma dei relativi importi sia almeno pari
all’importo posto a base della procedura (€ 90.000,00 iva esclusa) e che tra di esse ne sia compresa almeno una di importo
almeno pari alla metà di quello posto a base della procedura.
Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 275 del Regolamento, il requisito connesso alla “singola fornitura di importo almeno pari
alla metà di quello posto a base della procedura”, deve essere posseduto interamente dalla mandataria nell’ambito di un
soggetto plurimo di tipo orizzontale, costituito o costituendo, ivi compresi i soggetti ad essi assimilati, partecipante alla
procedura. Ai medesimi sensi ed effetti il requisito relativo alla somma degli importi delle forniture elencate è frazionabile,
fermo restando il possesso in misura maggioritaria da parte del soggetto che riveste la qualifica di mandatario o assimilata
ai sensi del presente atto.
I corsi dovranno essere tenuti da formatori laureati con comprovata esperienza formativa in materia di anti incendio boschivo. Tenuto conto del fatto che la stazione appaltante potrà chiedere l’espletamento di massimo n. 3 corsi da svolgersi in
contemporanea, l’operatore dovrà presentare curriculum vitae dei formatori con annessa la documentazione comprovante
titolo di studio e pregressa esperienza.
ATTENZIONE
a) per le imprese che abbiano iniziato l’attività da meno di tre anni, i requisiti di cui ai precedenti punti 5.9 e 5.10 , devono
essere comprovati per intero nella quota parte del periodo di attività;
b) in caso di partecipazione alla gara di soggetti plurimi:
b.1) i requisiti di carattere generale, di cui ai precedenti punti 5.1 – 5.2 – 5.3 – 5.4 –5.5 – 5.6, il requisito di idoneità
professionale di cui al punto 5.7 nonché il requisito di carattere economico finanziario di al punto 5.8 devono
essere posseduti da ciascuna impresa partecipante al raggruppamento o, in caso di consorzio, da tutte le imprese
consorziate che partecipano alla gara;
b.2) il requisito relativo al fatturato è frazionabile ai sensi e per gli effetti del citato articolo 275 del Regolamento.
6 TERMINI DI PARTECIPAZIONE ALLA GARA
Per partecipare alla gara, gli operatori economici interessati dovranno far pervenire, a pena di esclusione, tutta la
documentazione richiesta redatta in lingua italiana (in caso contrario deve essere allegata una traduzione asseverata nella
ingua italiana) e predisposta con le modalità di seguito indicate, entro e non oltre le ore 13.00 del giorno 2/06/2014, presso
“Regione Marche – P.F. Attività tecniche di protezione civile” – Via G. da Fabriano 3 – 60125 Ancona – Palazzo Rossini,
protocollo piano terra, con qualunque mezzo.
Ai fini dell'accertamento del rispetto del termine di presentazione, richiesto a pena di esclusione, farà fede unicamente il
timbro dell'Ufficio Protocollo dell’Amministrazione, con l'attestazione del giorno e dell'ora di arrivo (l’orario sarà riportato
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qualora il plico sia recapitato l’ultimo giorno utile per la presentazione).
L’orario di ricezione è dalle ore 09.00 alle ore 13.00 dal lunedì al venerdì con esclusione dei giorni festivi - prefestivi.
L’inoltro della documentazione è a completo ed esclusivo rischio del concorrente, restando esclusa qualsivoglia
responsabilità dell’Amministrazione ove, per disguidi postali o di altra natura ovvero per qualsiasi altro motivo, il plico non
pervenga all’indirizzo di destinazione entro il termine perentorio sopra indicato.
Non saranno in alcun caso presi in considerazione i plichi pervenuti oltre il suddetto termine di scadenza, anche per ragioni
indipendenti dalla volontà del concorrente e anche se spediti prima del termine indicato. Ciò vale anche per i plichi inviati a
mezzo di raccomandata A/R o altro vettore, a nulla valendo la data di spedizione risultante dal timbro postale. Tali plichi non
verranno aperti e saranno considerati come non consegnati. Gli stessi saranno conservati per un periodo massimo di tre
mesi, durante i quali potranno essere riconsegnati al concorrente su sua richiesta scritta.
7 MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA
Per poter partecipare alla presente procedura di gara i concorrenti interessati, in possesso dei requisiti previsti nel presente
Disciplinare, dovranno far pervenire tutta la documentazione necessaria rispettando le seguenti condizioni:
7.1 un unico plico, contenente le altre buste, che dovrà essere, a pena di esclusione, chiuso e sigillato mediante
l’apposizione di timbro, ceralacca o firma sui lembi di chiusura o altro sistema tale da garantirne la chiusura ermetica, e
dovrà riportare all’esterno le seguenti indicazioni:
7.1.1 ragione sociale - indirizzo del mittente – numero di fax (nel caso di Raggruppamenti sul plico deve essere indicato il
nominativo di tutti i soggetti facenti capo al Raggruppamento);
7.1.2 scritta “NON APRIRE” contiene offerta relativa alla procedura di gara – CIG 5726097CB7
- Procedura aperta per l’affidamento del servizio di formazione anti incendio boschivo del volontari di protezione civile della
Regione Marche. – Scadenza offerte: 2/06/2014, ore 13.00”;
7.2 il plico sopra citato dovrà contenere le buste di seguito indicate, ciascuna delle quali a sua volta dovrà, a pena di
esclusione, essere chiusa e sigillata mediante l’apposizione di un’impronta (timbro o ceralacca o firma sui lembi di chiusura
o altro sistema) che confermi l’autenticità della chiusura originaria:
7.2.1 la Busta “A”, con l’indicazione esterna del mittente e della dicitura “Documenti amministrativi”, dovrà contenere, a pena
di esclusione dalla procedura di gara, i documenti, prescritti per la partecipazione e per l’ammissione alla gara, di cui al
successivo paragrafo 8;
7.2.2 la Busta “B”, con l’indicazione esterna del mittente e della dicitura “Offerta economica”, dovrà contenere, a pena di
esclusione dalla procedura di gara, i documenti di cui al successivo paragrafo 9.
8 CONTENUTO DELLA BUSTA “A” - DOCUMENTI AMMINISTRATIVI
Detta busta dovrà contenere i sotto indicati documenti:
a) garanzia a corredo dell’offerta;
b) dichiarazione di un fideiussore contenente l’impegno a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto;
c) dichiarazioni richieste per l’ammissione alla gara (mod. n. 1A – 1A1 e 1A2), nonché le ulteriori dichiarazioni richieste per i
raggruppamenti temporanei di concorrenti, consorzi ordinari e GEIE di cui al successivo punto C.5, e, in caso di
avvalimento, le dichiarazioni di cui al successivo punto C.6 (modd. nn. 1C1 – 1C2) nonché il contratto, in originale o copia
autentica, in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a
disposizione le risorse necessarie per tutta la durata dell’appalto;
d) dichiarazione attestante le parti del servizio che si intendono subappaltare (mod. n. 1B) ai sensi di quanto previsto
dall’art. 118 del Codice dei contratti;
e) mod. Gap;
f) dichiarazioni bancarie di cui al precedente punto 5.8.;
g) documentazione relativa a informazioni complementari e chiarimenti;
h) dichiarazione indicante le quote di partecipazione e di esecuzione;
i) contratto di rete;
l) mandato;
m) procure speciali;
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n) patto di integrità e disposizioni in materia di prevenzione e repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica
amministrazione;
o) progetto formativo esecutivo di dettaglio, indicante materie oggetto del corso, modalità di svolgimento, strumentazioni e
materiali utilizzati, tempistiche.
A) GARANZIA A CORREDO DELL’OFFERTA
Per partecipare alla gara è richiesta, a pena di esclusione, la costituzione di una garanzia a tutela dell’affidabilità dell’offerta.
Il valore della garanzia è ex lege pari al 2% (due percento) dell’importo posto a base di gara.
L’importo della garanzia sarà ridotto del 50% per gli operatori economici ai quali sia stata rilasciata, da organismi accreditati,
ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del
sistema di qualità conforme alle norme europee della serie EN ISO 9000. Per fruire di tale beneficio, il concorrente dovrà
produrre la copia conforme all’originale della certificazione di qualità di cui sopra ovvero la dichiarazione rilasciata dall’Ente
Certificatore attestante il possesso della certificazione di qualità di cui sopra. Tale dichiarazione dovrà riportare il numero del
certificato, l’organismo che lo ha rilasciato, la data del rilascio, la data di scadenza, la vigenza. In alternativa a entrambe le
predette possibilità, il possesso del requisito in parola potrà esser attestato con idonea dichiarazione resa dal concorrente ai
sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000 attestante il possesso della detta certificazione. Si precisa inoltre che, in caso di
partecipazione in raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di tipo orizzontale e verticale, costituiti o costituendi, e
soggetti assimilati, il concorrente può godere del beneficio della riduzione della garanzia solo nel caso in cui tutti gli
operatori economici che lo costituiscono siano in possesso della predetta certificazione, attestata da ciascun operatore
secondo le modalità sopra elencate; in caso di partecipazione in consorzi di cui alle lettere b) e c) dell’articolo 34, comma 1,
del Codice e soggetti ad essi assimilati, il concorrente può godere del beneficio della riduzione della garanzia solo nel caso
in cui il consorzio ovvero una delle imprese consorziate indicate quale esecutrici sia in possesso della predetta
certificazione.
La garanzia deve avere validità almeno pari a 180 giorni, decorrente dal giorno fissato quale termine ultimo per la
presentazione delle offerte.
In caso di costituzione di una garanzia con validità temporale e/o importo inferiori a quelli indicati, il concorrente non sarà
ammesso alla procedura di gara.
La garanzia dovrà prevedere espressamente, a pena di esclusione, la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del
debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del codice civile e la sua operatività entro 15
giorni, a semplice richiesta dell’Amministrazione.
Nel caso in cui, durante l’espletamento della gara, vengano riaperti/prorogati i termini di presentazione delle
offerte, i concorrenti dovranno provvedere ad adeguare il periodo di validità del documento di garanzia al nuovo
termine di presentazione delle offerte, salvo diversa ed espressa comunicazione da parte dell’Amministrazione.
Lo svincolo delle garanzie presentate dai concorrenti non aggiudicatari sarà effettuato nei termini indicati dall’art. 75 del
Codice dei contratti, a seguito della comunicazione di stipula del contratto.
La garanzia del concorrente aggiudicatario resterà vincolata e dovrà essere valida fino alla costituzione della cauzione
definitiva. Tale garanzia sarà svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto.
La garanzia a corredo dell’offerta può essere costituita sotto forma di cauzione o di fideiussione.
La cauzione può essere costituita, a scelta del concorrente, in contanti o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al
corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a
favore dell’Amministrazione.
Nel caso di depositi in contanti, sono ammesse le seguenti forme di costituzione della garanzia:
a) attestazione di bonifico avente come beneficiario Regione Marche da appoggiare a: BANCA DELLE MARCHE SPA Codice fiscale/partita IVA 01377380421 - sede sociale via L. Menicucci 4/6 - 60121 Ancona IT 12 N 06055 02600
000000003740. Nel caso di versamento sul c/c intestato alla Regione Marche, per facilitare lo svincolo della cauzione
provvisoria prestata, si prega di indicare il numero di conto corrente e gli estremi della banca presso cui l’Autorità dovrà
appoggiare il mandato di pagamento.
La fideiussione deve essere costituita secondo le seguenti modalità:
a) fideiussione bancaria (rilasciata da istituti di credito di cui al Testo Unico Bancario approvato con il D. Lgs 385/93);
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b) polizza assicurativa (rilasciata da impresa di assicurazioni, debitamente autorizzata all’esercizio del ramo cauzioni, ai
sensi del D.P.R. 13.02.1959, n. 449 e successive modificazioni e/o integrazioni);
c) fideiussione rilasciata da Società di intermediazione finanziaria iscritta nell'albo di cui all'art. 106 del decreto legislativo 1°
settembre 1993, n. 385, che svolge in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che è sottoposta a revisione
contabile da parte di una società di revisione iscritta nell'albo previsto dall'articolo 161 del decreto legislativo 24 febbraio
1998, n. 58.
Le fideiussioni/polizze dovranno essere intestate alla Regione Marche – P.F. Attività tecniche di protezione civile.
In ogni caso la garanzia deve essere effettuata con un unico tipo di valore.
Le fideiussioni e le polizze relative alla garanzia provvisoria dovranno essere corredate da idonea dichiarazione sostitutiva,
rilasciata dai soggetti firmatari il titolo di garanzia ai sensi del D.P.R. 445/2000, circa l’identità, la qualifica e i poteri degli
stessi. Si intendono per soggetti firmatari gli agenti, i broker, i funzionari e comunque i soggetti muniti di poteri di
rappresentanza dell’istituto di credito o compagnia assicurativa che emette il titolo di garanzia. Tale dichiarazione dovrà
essere accompagnata da fotocopia di un documento d’identità in corso di validità dei suddetti soggetti. In alternativa, la
garanzia dovrà essere corredata da autentica notarile circa la qualifica, i poteri e l’identità dei soggetti firmatari il titolo di
garanzia, con assolvimento dell’imposta di bollo.
In caso di RTI dovrà essere costituita una sola garanzia, ma la fideiussione/polizza suddetta dovrà essere intestata a
ciascun componente il RTI.
Ai fini della riduzione dell’importo della garanzia a corredo dell’offerta ai concorrenti deve essere stata rilasciata, da
organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000,
la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie EN ISO 9000. Il concorrente deve produrre
la copia conforme all’originale della certificazione di qualità di cui sopra ovvero la dichiarazione rilasciata dall’Ente
Certificatore attestante il possesso della certificazione di qualità di cui sopra. Tale dichiarazione dovrà riportare il numero del
certificato, l’organismo che lo ha rilasciato, la data del rilascio, la data di scadenza, la vigenza. In alternativa a entrambe le
predette possibilità, il possesso del requisito in parola potrà esser attestato con idonea dichiarazione resa dal concorrente ai
sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000 attestante il possesso della detta certificazione. Si precisa inoltre che, in caso di
partecipazione in raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di tipo orizzontale e verticale, costituiti o costituendi, e
soggetti assimilati, il concorrente può godere del beneficio della riduzione della garanzia solo nel caso in cui tutti gli
operatori economici che lo costituiscono siano in possesso della predetta certificazione, attestata da ciascun operatore
secondo le modalità sopra elencate; in caso di partecipazione in consorzi di cui alle lettere b) e c) dell’articolo 34, comma 1,
del Codice e soggetti ad essi assimilati, il concorrente può godere del beneficio della riduzione della garanzia solo nel caso
in cui il consorzio ovvero una delle imprese consorziate indicate quale esecutrici sia in possesso della predetta
certificazione.
B) DICHIARAZIONE DEL FIDEIUSSORE
Dovrà essere presentata, in originale, una dichiarazione fornita da un fideiussore e corredata dalla fotocopia di un
documento d’identità del sottoscrittore, con la quale lo stesso si impegna a rilasciare la garanzia fideiussoria definitiva di cui
all’art. 113 del Codice dei contratti, per l’esecuzione del contratto qualora il concorrente risultasse aggiudicatario.
C) ISTANZA DI AMMISSIONE ALLA GARA E AUTOCERTIFICAZIONI (modelli 1A)
L’istanza deve essere presentata in regola con le vigenti disposizioni in materia di bollo, deve contenere la richiesta di
partecipazione alla procedura e deve essere corredata da copia fotostatica di un documento di identità dell’istante,
sottoscritta secondo le modalità disciplinate dal presente atto in relazione alla natura del soggetto concorrente.
C.1) Dichiarazioni sostitutive di certificazioni ( 1A1 e 1A2) (art. 46 D.P.R. 445/2000) attestanti:
1. i dati anagrafici e di residenza dei direttori tecnici (per ogni tipo di società); dei soci (per le società in nome collettivo);
dei soci accomandatari (per le società in accomandita semplice); degli amministratori muniti di poteri di rappresentanza
oltre che del socio unico persona fisica o del socio di maggioranza per società con meno di quattro soci (altri tipi di
società);
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2. l’iscrizione al registro delle imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura della provincia in
cui l'impresa ha sede, ovvero in analogo registro dello Stato di appartenenza (all. XI C del Codice dei contratti). Nel caso
di organismo non tenuto all’obbligo di iscrizione in C.C.I.A.A., dichiarazione del legale rappresentante resa in forma di
autocertificazione ai sensi del D.P.R. 445/2000, con la quale si dichiara l’insussistenza del suddetto obbligo di iscrizione
alla C.C.I.A.A. e copia dell’atto costitutivo e dello statuto;
3. di non trovarsi nello stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, salvo il caso di cui all'articolo
186-bis del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, e che non sussistono procedimenti in corso per la dichiarazione di una
di tali situazioni;
4. l'insussistenza di sentenza di condanna passata in giudicato, o di decreto penale di condanna divenuto irrevocabile,
ovvero sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del Codice di Procedura Penale per reati
gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale ovvero per reati di partecipazione a
un'organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all'articolo 45, paragrafo
1, direttiva Ce 2004/18. La dichiarazione dovrà essere resa dai soggetti espressamente indicati dall’art. 38, comma 1,
lettera c) del Codice dei contratti nonché relativamente a quelli cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di
pubblicazione del bando di gara. Relativamente a questi ultimi, dovranno essere indicati nel mod. 1A1 i nominativi e i
relativi dati anagrafici. Dovranno essere forniti gli elementi meglio specificati nel mod. 1A1 e andranno indicate tutte le
sentenze/decreti di condanna, anche quelle riportanti il beneficio della non menzione.
5. l’insussistenza di un procedimento pendente per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’art. 3
Legge n. 1423/56 o di una delle cause ostative previste dall’art. 10 della Legge n. 575/65. La dichiarazione dovrà essere
resa dai soggetti espressamente indicati dall’art. 38, comma 1, lettera b) del Codice dei contratti.
6. di non incorrere nei divieti di cui all’art. 38 – comma 1 – lett. m-ter del Codice dei contratti;
7. di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle
imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui è stabilito l’operatore economico. Dovrà
essere indicato l’Ufficio/sede dell’Agenzia delle Entrate a cui rivolgersi ai fini della verifica.
8. (nel caso di operatori economici aventi sede, residenza o domicilio nei Paesi inseriti nelle black list di cui al decreto
del Ministro delle finanze del 4 maggio 1999 e al decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 21 novembre
2001) di essere in possesso dell’autorizzazione rilasciata ai sensi del D.M. 14 dicembre 2010 del Ministero
dell’economia e delle finanze;
9. di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e
assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui è stabilito l’operatore economico; dovranno inoltre
essere indicati gli indirizzi degli uffici competenti INPS e INAIL relativamente al luogo dove ha sede legale la società ed
in particolare la matricola INPS e il numero di P.A.T. Posizione Assicurativa Territoriale - dell’INAIL, nonché il CCNL
applicato;
10. Legge n. 68/99: dichiarazione di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili, ai sensi
della Legge 12/3/1999 n. 68; dovrà essere indicato l’Ufficio competente al quale rivolgersi al fine della verifica;
11. Legge n. 383/01: dichiarazione che l’impresa non si è avvalsa di piani individuali di emersione di cui all’art. 1 bis –
comma 14 – della Legge 18/10/2001 n. 383, sostituito dall’art. 1 della Legge 22/11/2002 n. 266, oppure di essersene
avvalsa ma che il periodo di emersione si è concluso;
12. D. Lgs. 231/01: dichiarazione di non applicazione all’impresa della sanzione interdittiva prevista dall’art. 9, secondo
comma, lettera a) e/o c) del D. Lgs. n. 231/2001 emessa anche in sede cautelare;
C.2) Dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà (art. 47 D.P.R 445/2000) che comprovano:
1. di non aver commesso grave negligenza o malafede nell’esecuzione delle prestazioni affidate dall’Amministrazione o
di non aver commesso errore grave nell’esercizio dell’attività professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da
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parte dell’Amministrazione;
2. che nei propri confronti non risulta iscrizione al casellario informatico dell’Autorità ai sensi e per gli effetti di cui al
comma 1ter dell’art. 38 del Codice dei contratti
3. di non aver commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e ogni altro obbligo
derivante dai rapporti di lavoro risultante dai dati in possesso dell’Osservatorio dell’Autorità;
4. di non aver violato, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 38, comma 1, lettera d), del decreto legislativo n. 163/2006, il
divieto di intestazione fiduciaria posto dall’articolo 17 della Legge n. 55 del 19 marzo 1990;
5. di non essere in una situazione di controllo di cui all’art. 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di
fatto, con alcuno dei partecipanti alla presente procedura di gara e di aver formulato l’offerta autonomamente
oppure
di non essere a conoscenza della partecipazione alla presente procedura di gara di soggetti che si trovano, rispetto al
concorrente, in una delle situazioni di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche
di fatto, con alcuno dei partecipanti alla presente procedura di gara e di aver formulato l'offerta autonomamente
oppure
di essere a conoscenza della partecipazione alla presente procedura di gara di soggetti che si trovano, rispetto al
concorrente, in situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto,
con alcuno dei partecipanti alla presente procedura di gara e di aver formulato l'offerta autonomamente.
C.3) Ulteriori dichiarazioni:
Ai fini della partecipazione alla procedura, gli operatori economici devono produrre le seguenti ulteriori dichiarazioni.
1.Esame degli atti posti a base della procedura.
Il partecipante dichiara di avere direttamente o con delega a personale dipendente, esaminato tutti gli elaborati tecnici,
amministrativi ed estimativi posti a base della procedura, ivi compresi il presente disciplinare e lo schema di contratto.
2.Giudizio dell’operatore economico.
Il partecipante dichiara di aver giudicato la prestazione stessa realizzabile, gli elaborati visionati adeguati ed i prezzi nel
loro complesso remunerativi e tali da consentire il ribasso offerto.
4.Modalità di comunicazione con l’Amministrazione
Il partecipante dichiara le modalità ed i riferimenti che l’Amministrazione è autorizzata ad utilizzare per tutte le
comunicazioni concernenti la procedura, ivi comprese quelle di cui all’articolo 79 del Codice ed escluse quelle
concernenti tutte le richieste di informazioni complementari e di chiarimento riguardanti tutti gli atti e documenti posti a
base della procedura liberamente, direttamente e completamente accessibili telematicamente secondo la disciplina del
presente atto. Le modalità e i riferimenti di che trattasi devono essere conformi a quelli previsti dall’articolo 79, comma 5
– quinquies, del Codice.
5.Tracciabilità flussi finanziari subcontraenti e subappaltatori.
Il partecipante dichiara l’obbligo, qualora risultasse aggiudicatario, di dare immediata comunicazione all’Amministrazione
delle violazioni, da parte del subappaltatore o del subcontraente, degli obblighi in materia di tracciabilità dei flussi
finanziari.
6.Lotta al lavoro nero.
Il partecipante dichiara di essere consapevole che l’Amministrazione potrà procedere alla risoluzione del contratto
qualora emerga l’impiego di manodopera con modalità irregolari o il ricorso a forme di intermediazione abusiva per il
reclutamento della stessa.
7.Patto di integrità e disposizioni in materia di prevenzione e repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica
amministrazione.
La partecipazione alla procedura è subordinata alla sottoscrizione, ai sensi e per gli effetti delle vigenti “Disposizioni per
la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”, di uno specifico “Patto
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di integrità e disposizioni in materia di prevenzione e repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica
amministrazione” da allegare, a pena esclusione, alla documentazione necessaria ai sensi del presente atto.
Disponibilità e accessibilità del modello.
Il “Patto di integrità e disposizioni in materia di prevenzione e repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica
amministrazione” è disponibile e liberamente accessibile all’indirizzo web www.regione.marche.it sezione bandi
unitamente a tutti gli atti posti a base della procedura.
N.B.1)
Si riportano di seguito alcune disposizioni particolari inerenti specifici e determinati documenti da inserire nelle buste
costituenti l’offerta ad integrazione della disciplina integrale di tutti i documenti da inserire nelle predette buste innanzi
descritta.
Istanza di partecipazione alla procedura per soggetti plurimi temporanei e consorzi.
Per i raggruppamenti temporanei e i consorzi ordinari di tipo orizzontale e verticale costituiti e i soggetti assimilati,
l’istanza deve essere sottoscritta dal soggetto mandatario secondo la disciplina del presente atto.
Per i raggruppamenti temporanei e i consorzi ordinari di tipo orizzontale e verticale costituendi e i soggetti assimilati,
l’istanza deve essere sottoscritta da tutti gli operatori economici componenti il soggetto plurimo secondo la disciplina del
presente atto.
Per i consorzi di cui all’articolo 34, comma 1, lettere b) e c) del Codice e i soggetti assimilati, l’istanza deve essere
sottoscritta dal consorzio medesimo.
Dichiarazioni concernenti i requisiti di ordine generale e di idoneità professionale, nonché dichiarazioni ulteriori e “Patto
di integrità e disposizioni in materia di prevenzione e repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica
amministrazione” per soggetti plurimi temporanei e consorzi.
Per i raggruppamenti temporanei e i consorzi ordinari di tipo orizzontale e verticale, costituiti o costituendi, e i soggetti
assimilati, le dichiarazioni devono essere rese ed il “patto” deve essere sottoscritto da tutti gli operatori economici
componenti il soggetto plurimo secondo la disciplina del presente atto.
Per i consorzi di cui all’articolo 34, comma 1, lettere b) e c) del Codice e i soggetti ad essi assimilati, le dichiarazioni
devono essere rese ed il “patto” deve essere sottoscritto dal consorzio medesimo e da tutte le consorziate indicate quali
concorrenti secondo la disciplina del presente atto.
Requisiti di capacità economica e finanziaria
Le dichiarazioni bancarie devono essere presentate da tutti gli operatori economici singoli che, comunque, prendono
parte al raggruppamento temporaneo ovvero al consorzio ordinario di cui all’articolo 34, comma 1, lett. e) del Codice
ovvero a tutti i soggetti plurimi ad essi assimilati, costituendi o costituiti. In caso di consorzi di cui alle lettere b), c)
dell’articolo 34, comma 1, del Codice, le dichiarazioni devono essere presentate dal consorzio medesimo.
Le dichiarazioni concernenti il requisito connesso con il fatturato, devono essere presentate da tutti gli operatori
economici singoli che, comunque, prendono parte al raggruppamento temporaneo ovvero al consorzio ordinario di cui
all’articolo 34, comma 1, lett. e) del Codice ovvero a tutti i soggetti plurimi ad essi assimilati, costituendi o costituiti. In
caso di consorzi di cui alle lettere b), c) dell’articolo 34, comma 1, del Codice, nonché di soggetti ad essi assimilati, le
dichiarazioni devono essere presentate dal consorzio medesimo. Le dichiarazioni in parola devono essere correlate alla
disciplina dello specifico requisito prescelto dal partecipante tra quelli previsti dal presente atto.
Requisiti di capacità tecnica e professionale
Le dichiarazioni di cui all’articolo 42 comma 1 lettera a) del Codice connesse al requisito relativo alla somma degli
importi delle forniture elencate devono essere presentate da tutti gli operatori economici singoli che, comunque,
prendono parte al raggruppamento temporaneo ovvero al consorzio ordinario di cui all’articolo 34, comma 1, lett. e) del
Codice ovvero a tutti i soggetti plurimi ad essi assimilati, costituendi o costituiti.
Le dichiarazioni di cui all’articolo 42 comma 1 lettera a) del Codice connesse alla singola fornitura di importo almeno pari
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alla metà di quello posto a base della procedura secondo la disciplina del presente atto, devono essere presentate
dall’operatore economico mandatario nell’ambito di un soggetto plurimo di tipo orizzontale costituito, secondo la
disciplina del presente atto, partecipante alla procedura. Nel caso di soggetto costituendo, le dichiarazioni devono
essere presentate dall’operatore economico risultante dall’impegno di cui all’articolo 37, comma 8, del Codice.
Garanzia a corredo dell’offerta
Per i raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di tipo orizzontale e verticale, costituiti o costituendi, e soggetti
assimilati, la garanzia deve essere intestata a tutti gli operatori economici componenti il raggruppamento o il consorzio
ovvero il soggetto ad essi assimilato. In caso di partecipazione alla gara in raggruppamento di imprese o consorzio
ordinario, le dichiarazioni di cui sopra vanno rese dai rappresentanti legali di ciascuna impresa partecipante al
raggruppamento o, in caso di consorzio, dai rappresentanti legali di tutte le imprese consorziate che partecipano alla
gara.
In caso di consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lett. b) e c) del Codice dei contratti, dette dichiarazioni vanno rese anche
dal rappresentante legale di ciascuna delle imprese consorziate indicate come esecutrici del servizio.
N.B.2)
Per i requisiti di cui all’art. 38, comma1, lettere b), c) ed m ter), del Codice si chiarisce quanto segue:
Per quanto riguarda i soggetti cessati dalle cariche nell’anno antecedente la pubblicazione del bando relativo alla
procedura, ove essi siano giustificatamente irreperibili o non disponibili, il soggetto munito del relativo potere, secondo la
disciplina del presente atto, ai fini del possesso del requisito di cui all’art. 38, comma 1, lettera c), può dichiarare, ai sensi
dell’articolo 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e successive modificazioni ed integrazioni, che,
“per quanto a propria conoscenza”, i soggetti in parola sono in possesso dei requisiti richiesti, allegando i dati anagrafici
dei soggetti stessi in modo da consentire di effettuare le verifiche necessarie. Ai fini del possesso dei requisiti di cui
all’articolo 38, comma 1, lettere b), c) e m ter), del Codice, la verifica è circoscritta esclusivamente al socio persona fisica
anche nell’ipotesi di società con meno di quattro soci. Ai medesimi fini, per socio di maggioranza si intende il soggetto
che detiene il controllo della società. Nel caso di società con due soli soci i quali siano in possesso, ciascuno, del 50%
della partecipazione azionaria, le dichiarazioni previste ai sensi dell’art. 38, comma 1, lettere b), c) e m ter), del Codice
devono essere rese da entrambi i suddetti soci. In caso di cessione di azienda o di ramo d’azienda, incorporazione o
fusione societaria sussiste in capo alla società cessionaria, incorporante, o risultante dalla fusione, l’onere di presentare
la dichiarazione relativa al requisito di cui all’art. 38, comma 1, lett. c), del Codice anche con riferimento ai soggetti
interessati che hanno operato presso la società cedente, incorporata o le società fusesi nell’ultimo anno ovvero che sono
cessati dalla relativa carica in detto periodo. In linea generale, per tutti i requisiti di cui al presente sotto paragrafo, per
soggetti interessati si intendono gli institori, gli amministratori, i procuratori muniti di poteri decisionali di particolare
ampiezza e riferiti ad una pluralità di oggetti così che, per sommatoria, possano configurarsi omologhi, se non di
spessore superiore, a quelli che lo statuto assegna agli amministratori.
C.4) Capacità economico - finanziaria e tecnico-organizzativa di essere in possesso dei requisiti di capacità economicofinanziaria e tecnico-organizzativa richiesti nel presente disciplinare, come dettagliati nel mod. 1A1. L’indicazione dei dati
relativi al suddetto requisito dovrà essere accompagnata da una descrizione.
C.5) Raggruppamenti temporanei di concorrenti, consorzi ordinari, GEIE (ulteriori dichiarazioni)
a) Per il concorrente formato da un raggruppamento temporaneo o da un consorzio ordinario di cui all’art. 2602 del
Codice Civile, costituito prima della gara, o da un GEIE, vanno rese le seguenti ulteriori dichiarazioni:
per i raggruppamenti temporanei, dichiarazione resa sotto forma di “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà”, ai
sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, secondo le modalità dell’art. 38 dello stesso D.P.R. n. 445/2000, con la
quale il legale rappresentante del concorrente mandatario (capogruppo) attesta che i concorrenti mandanti facenti parte
del raggruppamento hanno conferito prima della presentazione dell’offerta, in favore della capogruppo, mandato
collettivo speciale irrevocabile con rappresentanza, mediante scrittura privata autenticata ai sensi dell’art. 37, comma 15,
del Codice. La relativa procura è conferita al legale rappresentante dell’operatore economico mandatario;
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per il consorzio ordinario di concorrenti o per il GEIE, nella dichiarazione devono essere riportati i dati dell’atto costitutivo
del consorzio ordinario di concorrenti o del GEIE.
Inoltre si deve dichiarare:
- che nessun soggetto partecipa alla presente gara in altra forma, neppure individuale;
- di impegnarsi a non modificare successivamente la composizione del raggruppamento temporaneo o del consorzio
ordinario o del GEIE e di impegnarsi a rispettare tutte le norme vigenti in materia.
b) Per il concorrente formato da un raggruppamento temporaneo o da un consorzio ordinario di cui all’art. 2602 del
Codice Civile, non ancora costituito, o da un GEIE, va presentata, a pena di esclusione, dichiarazione, resa sotto forma
di “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà”, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, secondo le modalità
dell’art. 38 dello stesso D.P.R. n. 445/2000, con la quale il legale rappresentante di ogni soggetto concorrente che farà
parte del raggruppamento o del consorzio ordinario o del GEIE si impegna, in caso di aggiudicazione della gara, a:
- costituire un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario o GEIE;
- conferire mandato collettivo speciale con rappresentanza ai sensi dell’art. 37, commi 14, 15 e 16, del Codice;
- rendere procura al legale rappresentante del soggetto mandatario, il quale stipulerà il contratto in nome e per conto
proprio e dei mandanti;
- uniformarsi alla disciplina vigente in materia di raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari di concorrenti o GEIE, ai
sensi degli artt. 34 e 37 del D.Lgs. n. 163/2006;
- non modificare successivamente la composizione del raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario o GEIE e a
rispettare tutte le norme vigenti in materia.
La dichiarazione dovrà altresì specificare che nessun soggetto partecipa alla presente procedura di gara in altra forma,
neppure individuale.
C.6) Avvalimento (art. 49 del D.Lgs. n. 12 aprile 2006, n. 163 e s.m.i.)
Qualora il concorrente sia in possesso solo parzialmente dei requisiti di ordine economico finanziario e tecnicoorganizzativo prescritti nel bando di gara, può integrarli avvalendosi dei requisiti di altro soggetto. In tal caso occorre
allegare:
- Dichiarazione resa dal legale rappresentante del soggetto concorrente (ausiliato), sotto forma di dichiarazione
sostitutiva dell’atto di notorietà ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445 e s.m.i., verificabile ai sensi dell'art. 48
del D.Lgs. n. 163/2006, con la quale attesta:
1. quali siano i requisiti di ordine speciale di cui il soggetto concorrente risulta carente e dei quali si avvale ai sensi
dell’art. 49 del D.Lgs. n. 12 aprile 2006, n. 163 e s.m.i.;
2. le complete generalità del soggetto ausiliario e i requisiti di ordine speciale da questi posseduti e messi a disposizione
del soggetto concorrente ausiliato.
N.B. Oltre alle suddette dichiarazioni, dovrà essere allegato, a pena di esclusione, in originale o copia autentica, il
contratto in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a
disposizione le risorse necessarie per tutta la durata del servizio oggetto della presente gara. Dal contratto discendono,
ai sensi dell’art. 49, comma 5, D. Lgs. n. 163/2006, nei confronti del soggetto ausiliario i medesimi obblighi previsti dalla
normativa antimafia per il concorrente, in ragione dell’importo posto a base di gara.
Nel caso di avvalimento nei confronti di un’impresa che appartiene al medesimo gruppo, in luogo del contratto di
avvalimento può essere presentata, da parte dell’impresa ausiliata una dichiarazione sostitutiva attestante il legame
giuridico ed economico esistente nel gruppo, dal quale discendono, nei confronti del soggetto ausiliario, i medesimi
obblighi in materia di normativa antimafia per il concorrente, in ragione dell’importo posto a base di gara, come previsto
dall’art. 49, comma 5, D. Lgs. n. 163/2006.
- Dichiarazione resa dal legale rappresentante del soggetto ausiliario, sotto forma di dichiarazione sostitutiva dell’atto di
notorietà ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445 e s.m.i., con la quale attesta:
– le proprie generalità;
– il possesso dei requisiti di ordine generale prescritti dall’art. 38 del D.Lgs. 12.04.2006 n. 163, s.m.i. nonché il
possesso dei requisiti tecnici e delle risorse oggetto dell’avvalimento;
– di obbligarsi nei confronti del soggetto concorrente (ausiliato) e dell’Amministrazione a fornire i propri requisiti di
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ordine speciale dei quali è carente il soggetto concorrente, nonché di mettere a disposizione le relative risorse
necessarie per tutta la durata dell’affidamento del servizio e rendersi responsabile in solido nei confronti
dell’Amministrazione in relazione alle prestazioni oggetto del contratto;
che non partecipa a sua volta alla stessa gara né in forma singola, né in forma di raggruppamento o consorzio, né in
qualità di ausiliario di altro concorrente.
Si evidenzia che il requisito relativo all’iscrizione al registro delle imprese, tenuto presso le Camere di commercio, ovvero
in analogo registro dello Stato di appartenenza (allegato XI C del Codice), non può essere oggetto di avvalimento.
D) DICHIARAZIONE ATTESTANTE LE PARTI DEL SERVIZIO CHE SI INTENDONO SUBAPPALTARE
La Dichiarazione indica le parti della prestazione che il dichiarante intende eventualmente subappaltare, nei limiti e alle
condizioni di cui all’articolo 118 del Codice. In caso di mancata presentazione della dichiarazione l’Amministrazione non
potrà autorizzare alcun subappalto. Si precisa che il subappalto è consentito solo per le prestazioni espressamente e
specificamente indicate dal concorrente; un’indicazione formulata in modo generico, senza specificazione delle singole
prestazioni interessate, comporterà l’impossibilità di ottenere l’autorizzazione al subappalto. Ai sensi dell’articolo 118,
comma 3, del Codice, si precisa che l’Amministrazione provvede, nel caso di micro, piccole e medie imprese, a
corrispondere direttamente al subappaltatore o al cottimista l'importo dovuto per le prestazioni dagli stessi eseguite, previa
comunicazione dell’esecutore della parte delle prestazioni eseguite dal subappaltatore o dal cottimista, con la specificazione
del relativo importo e con proposta motivata di pagamento. Al di fuori dei casi precedenti, è fatto obbligo all’esecutore di
trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei suoi confronti, copia delle fatture quietanzate
relative ai pagamenti da esso corrisposti al subappaltatore o cottimista, con l'indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.
Qualora l’esecutore non trasmetta le fatture quietanziate del subappaltatore o del cottimista entro il predetto termine,
l’Amministrazione sospende il successivo pagamento a favore dell’esecutore stesso. La dichiarazione deve essere resa, per
i raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di tipo orizzontale e verticale costituendi, e soggetti assimilati, da tutti gli
operatori economici componenti il soggetto plurimo secondo la disciplina del presente atto e, per i medesimi soggetti in
forma costituita, nonché per i consorzi di cui all’articolo 34, comma 1, lettere b) e c) del Codice, e soggetti assimilati,
rispettivamente dal soggetto mandatario o dai consorzi medesimi secondo la disciplina del presente atto.
N.B.
A tutte le suddette dichiarazioni dovrà essere allegata copia fotostatica del documento di identità, in corso di validità, del
soggetto firmatario o di altro documento di riconoscimento equipollente ai sensi dell’art. 35 secondo comma del D.P.R.
445/2000.
Ogni pagina dovrà essere altresì perfezionata con il timbro della ditta concorrente e sigla del soggetto firmatario.
La documentazione può essere sottoscritta anche dal “procuratore/i” della società ed in tal caso va allegata copia della
relativa procura notarile (GENERALE O SPECIALE) o altro documento da cui evincere i poteri di rappresentanza.
Si rammenta la responsabilità penale cui si incorre in caso di dichiarazioni mendaci.
E) MODELLO GAP
Dovrà essere prodotto, debitamente compilato e corredato di timbro dell’impresa e firma del legale rappresentante, il mod.
GAP allegato agli atti di gara, visibile sul sito internet dell’Amministrazione.
In caso di partecipazione da parte di RTI/Consorzi lo stesso dovrà essere compilato e sottoscritto da tutti i legali
rappresentanti delle imprese associate/consorziate incaricate dell’esecuzione della prestazione.
F) DICHIARAZIONI BANCARIE
Presentare le DUE dichiarazioni bancarie di cui al precedente punto 5.8, da esibire in originale.
G) DOCUMENTAZIONE RELATIVA A INFORMAZIONI COMPLEMENTARI E CHIARIMENTI.
La documentazione riguardante tutte le richieste di informazioni complementari e di chiarimento relative, in generale, alla
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procedura e alla documentazione posta a base della stessa, nonché le relative informazioni e i chiarimenti forniti
dall’Amministrazione e disponibili, nei termini di legge, all’indirizzo web www.regione.marche.it, deve essere debitamente
sottoscritta secondo la disciplina del presente atto in relazione alla natura del soggetto concorrente. In particolare, deve
essere sottoscritta, per i raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di tipo orizzontale e verticale costituendi, e soggetti
assimilati da tutti gli operatori economici componenti il soggetto plurimo secondo la disciplina del presente atto e, per i
medesimi soggetti in forma costituita, nonché per i consorzi di cui all’articolo 34, comma 1, lettere b) e c) del Codice, e
soggetti assimilati, rispettivamente dal soggetto mandatario o dai consorzi medesimi secondo la disciplina del presente atto.
H) DICHIARAZIONE INDICANTE LE QUOTE DI PARTECIPAZIONE E DI ESECUZIONE.
La dichiarazione riguarda gli operatori economici singoli costituenti i soggetti temporanei plurimi di tipo orizzontale e
verticale, costituiti o costituendi, nonché i soggetti ad essi assimilati, secondo la disciplina del presente atto. La
dichiarazione deve essere sottoscritta in conformità alla disciplina del presente atto in relazione alla natura del soggetto
concorrente. In particolare, deve essere sottoscritta, per i raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di tipo orizzontale
e verticale costituendi, e soggetti assimilati da tutti gli operatori economici componenti il soggetto plurimo secondo la
disciplina del presente atto e, per i medesimi soggetti in forma costituita, nonché per i consorzi di cui all’articolo 34, comma
1, lettere b) e c) del Codice, e soggetti assimilati, rispettivamente dal soggetto mandatario o dai consorzi medesimi secondo
la disciplina del presente atto.
I) CONTRATTO DI RETE.
I soli soggetti di cui all’articolo 34, comma 1, lettera e bis), del Codice sono tenuti a presentare la copia autentica del
contratto di rete secondo la disciplina del presente atto. In particolare, il contratto di rete può essere firmato digitalmente a
norma dell’articolo 24 del CAD. Ai fini dell’acquisto della soggettività giuridica il contratto deve, però, essere stipulato per
atto pubblico o per scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell'articolo 25 del CAD. Il
contratto di rete deve essere iscritto nella sezione ordinaria del registro delle imprese nella cui circoscrizione è stabilita la
sua sede. Se il contratto di rete prevede l’istituzione di un organo comune per l’esecuzione del contratto, esso deve
specificare il nome, la ditta, la ragione o la denominazione sociale del soggetto prescelto, i poteri di gestione e di
rappresentanza conferiti a tale soggetto, nonché le regole relative alla sua eventuale sostituzione durante la vigenza del
contratto.
L) MANDATO.
I soggetti di cui all’articolo 34, comma 1, lettere d), e) ed f) del Codice, già costituiti devono produrre copia autentica del
mandato collettivo speciale irrevocabile con rappresentanza, conferito alla mandataria ovvero dell’atto costitutivo del
consorzio. Il mandato speciale e l’atto costitutivo dovranno espressamente contenere l’impegno delle singole imprese
facenti parte del raggruppamento temporaneo o del consorzio al puntuale rispetto degli obblighi derivanti dalla legge n.
136/2010 e successive modificazioni ed integrazioni, anche nei rapporti tra le imprese raggruppate o consorziate. Qualora il
mandato speciale e l’atto costitutivo, presentati in fase di partecipazione, non contengano il suddetto impegno, lo stesso
dovrà necessariamente essere prodotto, in caso di aggiudicazione, al momento della presentazione dei documenti per la
stipula del contratto di appalto.
I raggruppamenti temporanei costituendi e i consorzi ordinari di concorrenti non ancora costituiti devono presentare la
dichiarazione sottoscritta da tutti i soggetti raggruppandi o costituendi contenente l’impegno che, in caso di aggiudicazione,
sarà conferito mandato speciale con rappresentanza ad uno di essi appositamente ed espressamente indicato.
Per le reti dotate di organo comune con potere di rappresentanza, ma prive di soggettività giuridica, qualora il contratto di
rete sia stipulato per atto pubblico o per scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma
dell'articolo 25 del CAD, è sufficiente il mandato in esso disciplinato. Nel caso in cui il contratto di rete sia stipulato con
mera firma digitale non autentica ai sensi dell’articolo 24 del CAD, è necessario un nuovo mandato nella forma della
scrittura privata autenticata ex articolo 25 del CAD da allegare alla copia autentica del contratto di rete.
Per le reti dotate di organo comune privo di potere di rappresentanza o reti sprovviste di organo comune, la forma del
mandato da allegare unitamente alla copia autentica del contratto di rete può essere alternativamente: a) scrittura privata
non autenticata sottoscritta, anche digitalmente, dagli operatori economici aderenti alla rete, purché il contratto di rete sia
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stato redatto per atto pubblico o per scrittura privata autenticata o firmata digitalmente ai sensi dell’articolo 25 del CAD; b)
scrittura privata autenticata, nel caso di contratto di rete redatto in forme diverse da quelle precedenti nel rispetto di quelle
indicate al sub paragrafo del presente atto dedicato alla specifica fattispecie di soggetto concorrente.
M) PROCURE SPECIALI.
Per i documenti sottoscritti da un procuratore speciale i cui poteri non siano riportati nella certificazione rilasciata della
C.C.I.A.A. deve essere prodotta copia della relativa procura speciale.
N) PATTO DI INTEGRITÀ E DISPOSIZIONE IN MATERIA DI PREVENZIONE E REPRESSIONE DELLA CORRUZIONE
E DELL’ILLEGALITÀ NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE;
O) PROGETTO FORMATIVO ESECUTIVO DI DETTAGLIO
Dovrà essere presentata la documentazione completa da cui evincere la qualità e le caratteristiche dell’attività formativa
che si intende espletare. Dovranno essere presentate delle schede descrittive indicanti materie oggetto del corso,
modalità di svolgimento, strumentazioni e materiali utilizzati, tempistiche, e che dovranno essere corrispondenti alle
richieste indicate nel capitolato.
ATTENZIONE:
Documentazione eventuale
il Concorrente intenda anticipare la presentazione della documentazione richiesta ai fini della verifica del possesso dei
requisiti di capacità economica e finanziaria e tecnica e organizzativa, può produrla, in separata busta chiusa, sigillata sui
lembi di chiusura, con ceralacca o con striscia di carta incollata o nastro adesivo o con strumenti idonei a garantire la
sicurezza contro eventuali manomissioni. La busta dovrà riportare esternamente, oltre al timbro del concorrente o altro
diverso elemento di identificazione, le indicazioni del concorrente medesimo e cioè la denominazione o ragione sociale e la
dicitura relativa alla procedura oggetto del presente atto ed al lotto di riferimento, nonché la seguente dicitura “Documenti
requisiti di idoneità professionale e di capacità economica e finanziaria e tecnica e organizzativa”. La documentazione da
inserire è quella indicata nell’apposito capitolo del presente disciplinare denominato “DOCUMENTAZIONE
COMPROVANTE IL POSSESSO DEI REQUISITI DI CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA, NONCHÉ TECNICA E
PROFESSIONALE”. La mancata produzione anticipata della documentazione afferente la comprova dei requisiti in
questione non sarà causa di esclusione dalla procedura.
9 CONTENUTO DELLA BUSTA “B” – OFFERTA ECONOMICA
La busta “B” dovrà contenere al suo interno l'offerta economica – allegato 1E.
L’offerta deve essere firmata o siglata in ogni pagina e sottoscritta nell’ultima pagina dal legale rappresentante o procuratore
speciale della mandataria in caso di soggetto plurimo costituito o del consorzio in caso di consorzi di cui alle lettere b) e c)
dell’articolo 34, comma 1, del Codice, e soggetti ad essi assimilati.
L’offerta deve essere firmata o siglata in ogni pagina e sottoscritta nell’ultima pagina dal legale rappresentante o procuratore
speciale di tutti i componenti, in caso di raggruppamenti e consorzi ordinari di concorrenti di cui all’art. 34, comma 1, lettera
e) del Codice e soggetti assimilati, non costituiti al momento della presentazione dell’offerta.
L’offerta deve essere redatta in lingua italiana ovvero deve essere accompagnata da traduzione in lingua italiana
certificata conforme al testo straniero dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana del paese
di origine o di provenienza.
Dovrà riportare, a pena di esclusione:
a) il prezzo unico e incondizionato sull’importo unitario del singolo corso, IVA esclusa ed il relativo ribasso;
b) il prezzo complessivo offerto - IVA esclusa ed il relativo ribasso;
L’offerta economica dovrà rimanere fissa e invariabile a tutti gli effetti per un periodo pari a 180 giorni dalla scadenza del
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termine per la sua presentazione.
Tutti gli importi di cui alla presente offerta dovranno essere espressi sia in cifre che in lettere.
In caso di discordanza tra il prezzo espresso in cifre e quello indicato in lettere, prevarrà quello espresso in lettere.
L’offerta non potrà essere condizionata, parziale o in aumento.
10 SVOLGIMENTO DELLE OPERAZIONI DI GARA
Le operazioni di gara sono presiedute dal dirigente dalla Stazione appaltante, o da un dirigente dallo stesso espressamente
delegato, con la presenza di almeno due dipendenti della Stazione appaltante in qualità di testimoni. Tale organismo viene
definito “seggio di gara”.
L'autorità che presiede la gara, in seduta pubblica, apre i plichi ricevuti e contrassegna ed autentica i documenti e le offerte
in ciascun foglio e procede, sulla base dei ribassi espressi in lettere, secondo quanto previsto dall'articolo 284 del
Regolamento (DPR 207/2010).
L'autorità che presiede le operazioni di gara dichiara l'aggiudicazione provvisoria.
9 Prima fase
L'apertura della busta “A” avverrà in seduta pubblica, che inizierà alle ore 10.30 del giorno 7 giugno 2014, presso la sede
dell’Amministrazione (Palazzo Rossini, via G. Da Fabriano 3 Ancona, piano terra, presso la sala riunioni della Sala
Operativa Unificata Permanente del Dipartimento per le politiche integrate di sicurezza e per la protezione civile). Eventuali
modifiche saranno comunicate sul sito internet, fino al giorno antecedente la suddetta data.
A tale seduta, nonché alle altre eventuali sedute aperte al pubblico, che verranno indicate sul sito web
dell’Amministrazione, potrà assistere 1 (uno) incaricato di ciascun concorrente, il cui nominativo, in considerazione delle
procedure riguardanti l’accesso di terzi presso la sede dell’Amministrazione, dovrà essere comunicato mediante fax da
trasmettere al numero 071/8064005, almeno un giorno lavorativi antecedente la data di seduta, con allegata fotocopia di un
documento di identificazione con fotografia, nonché con l’indicazione dei relativi poteri o degli estremi della procura
speciale.
L’accesso e la permanenza dei rappresentanti del concorrente nei locali ove si procederà alle operazioni di gara sono
subordinati all’assoluto rispetto delle procedure di accesso e di sicurezza in vigore presso l’Amministrazione e all’esibizione
dell’originale del documento di identificazione. Al fine di consentire al personale dell’Amministrazione di procedere
all’identificazione, l’incaricato del concorrente dovrà presentarsi all’ingresso visitatori almeno 30 (trenta) minuti prima degli
orari fissati per ciascuna delle sedute aperte al pubblico.
In detta seduta l’autorità che presiede le operazioni di gara, in conformità con le disposizioni di cui al presente Disciplinare,
procederà ai seguenti adempimenti:
a) verifica della regolarità dei plichi pervenuti;
b) apertura dei plichi principali ed esame volto a verificare che al loro interno siano presenti le buste “A”, “B”;
c) apertura della sola busta “A “ ed esame volto alla verifica della documentazione in essa contenuta sia per i singoli
operatori economici che per i raggruppamenti e i consorzi;
d) procedura dedicata al sorteggio pubblico ai sensi dell’art. 48, comma 1, del Codice dei contratti.
Successivamente alla verifica della documentazione amministrativa e prima di procedere all’apertura della busta “B”, il
seggio di gara, ai sensi dell’art. 48 del Codice dei contratti, provvederà a effettuare, nei termini e con le modalità riportate
nel medesimo art. 48, la verifica del possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa richiesti
per la partecipazione alla presente gara in capo ai concorrenti ammessi alla procedura, scelti con sorteggio pubblico nella
percentuale non inferiore al 10% dei medesimi, arrotondando all’unità superiore.
A pena di esclusione, i concorrenti sorteggiati dovranno presentare, entro il termine perentorio di 10 (dieci) giorni dalla
richiesta dell’Amministrazione, la documentazione probatoria, come dettagliata nel paragrafo “Disposizioni relative ai
singoli specifici requisiti”, a conferma delle dichiarazioni rese in sede di gara inerenti ai predetti requisiti speciali.
Qualora la predetta documentazione non venga fornita, ovvero qualora il possesso dei requisiti non risulti confermato dalla
documentazione prodotta a comprova, si procederà all’esclusione del concorrente dalla gara e all’escussione della relativa
cauzione provvisoria, fermo quanto ulteriormente previsto dall’articolo 48, comma 1, del Codice.
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L’apertura delle buste contenenti la documentazione prodotta a comprova dei requisiti in parola avverrà in seduta pubblica,
appositamente resa nota mediante indicazione all’indirizzo web www.regione.marche.it. Il seggio di gara provvede alla
relativa verifica di conformità alle disposizioni vigenti, nonché alla disciplina del presente atto. Detta attività di verifica non è
aperta al pubblico.
Successivamente all’attività di verifica sarà fissata un’apposita seduta aperta al pubblico, la cui data sarà indicata
all’indirizzo web www.regione.marche.it.
Disposizioni relative ai singoli specifici requisiti.
La documentazione utile per comprovare il possesso dei requisiti di capacità economica e finanziaria, nonché di capacità
tecnica e professionale previsti per la partecipazione alla procedura è la seguente:
Requisiti di capacità economica e finanziaria.
Copia dichiarata conforme all’originale, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e successive
modificazioni ed integrazioni, dei bilanci consuntivi, compresi gli allegati e completi della documentazione comprovante
l’avvenuto deposito, relativi agli esercizi finanziari previsti dal presente atto con indicazione del punto specifico da cui sia
possibile evincere la misura e la tipologia del requisito da comprovare. I soggetti che non sono obbligati al rispetto degli
schemi previsti dagli art. 2424 e 2425 Codice civile, sono tenuti a produrre una relazione rilasciata, nella forma di cui
all’articolo 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e successive modificazioni ed integrazioni, da società
di revisione contabile, autorizzata ai sensi delle vigenti disposizioni, o da commercialista iscritto all’albo professionale che
assumono responsabilità solidale con il concorrente in ordine alla indicazione e quantificazione dei predetti requisiti ed al
loro riferimento con gli atti contabili depositati. Ai fini della dimostrazione del possesso del requisito relativo al fatturato, la
documentazione utile è costituita da una dichiarazione resa, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 47 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000 e successive modificazioni ed integrazioni, dal soggetto o organo preposto al
controllo contabile della società ove presente (sia esso il Collegio sindacale, il revisore contabile o la società di revisione),
con allegata copia del documento di identità del sottoscrittore, attestante la misura (importo) e la tipologia (causale della
fatturazione) del fatturato dichiarato in sede di partecipazione ovvero copia dei bilanci consuntivi di cui sopra con
indicazione del punto specifico da cui sia possibile evincere la misura (importo) e la tipologia (causale della fatturazione) del
fatturato dichiarato in sede di partecipazione; in alternativa è possibile produrre le fatture attestanti la misura (importo) e la
tipologia (causale della fatturazione) del fatturato dichiarato in sede di partecipazione ovvero i certificati costituenti la
documentazione probatoria dei requisiti di capacità tecnica e professionale secondo la disciplina del presente atto e
complessivamente attestanti la misura (importo) e la tipologia (causale della fatturazione) del fatturato dichiarato in sede di
partecipazione.
Requisiti di capacità tecnica e professionale.
Copia, dichiarata conforme all'originale ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e successive
modificazioni ed integrazioni, dei certificati emessi dai rispettivi committenti attestanti la regolare esecuzione della
prestazione. Tali certificati, pena l’inammissibilità degli stessi, devono:
a) descrivere l’oggetto del contratto cui si riferiscono e le conseguenti prestazioni;
b) indicare le date di inizio e termine delle attività;
c) indicare il valore del contratto e il compenso corrisposto per l’oggetto cui si riferiscono;
d) indicare espressamente la regolare esecuzione delle attività certificate;
e) essere rilasciati e vistati dall’autorità competente nel caso di prestazioni eseguite per pubbliche amministrazioni, ovvero
rilasciati dal committente nel caso di prestazioni per privati.
In alternativa alla predette modalità e, comunque, solo in caso di loro comprovata impossibilità, il concorrente potrà produrre
copia, dichiarata conforme all'originale ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e successive
modificazioni ed integrazioni, dei contratti stipulati per le prestazioni rese e delle relative fatture emesse e quietanzate
ovvero di qualsiasi documentazione atta a comprovare l’avvenuta regolare prestazione nei termini richiesti dal presente
disciplinare dal punto di vista dell’oggetto, dell’importo e del periodo di esecuzione .
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Disposizioni in ordine alla presentazione della documentazione.
Generalità.
Le seguenti disposizioni devono correlarsi con quelle previste dal presente atto, nonché con quelle emanate dall’AVCP, in
ordine al sistema AVCPass. In caso di insanabile contrasto prevarranno le disposizioni in materia AVCPass.
Modalità di invio.
Tutta la documentazione innanzi prevista per comprovare i requisiti di capacità economica e finanziaria e tecnica e
professionale potrà essere presentata, in formato cartaceo, in busta chiusa da inviarsi al seguente indirizzo: “Regione
Marche P.F. Attività tecniche di protezione civile - Via G. Da Fabriano 3 - 60125 Ancona”, mediante servizio postale, a
mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, o mediante corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzati,
ovvero consegnata a mano da un incaricato del concorrente (in tale ultimo caso verrà rilasciata apposita ricevuta con
l’indicazione dell’ora e della data di consegna) nelle giornate non festive dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle ore 13:00.
L’invio della documentazione e a totale ed esclusivo rischio del mittente, restando esclusa qualsivoglia responsabilità
dell’Amministrazione ove per disguidi postali o di altra natura, ovvero per qualsiasi motivo, la documentazione non
pervenga entro il previsto termine perentorio di scadenza all’indirizzo di destinazione. Per la prova della data e dell’ora in cui
la busta perverrà all’Amministrazione faranno fede la data e l’ora indicate all’atto della protocollazione della busta da parte
dell’Amministrazione.
Termini di invio.
I termini per l’invio della documentazione di che trattasi previsti dall’articolo 48 del Codice, nonché quelli indicati
dall’Amministrazione nella relativa richiesta, sono da intendersi espressi in giorni lavorativi e hanno carattere perentorio a
pena esclusione.
9 Seconda fase
Nel corso di successiva seduta aperta al pubblico il seggio procederà all’apertura delle buste “B” e alla lettura dei prezzi
offerti e dei relativi ribassi percentuali.
Qualora il seggio di gara accerti, sulla base di univoci elementi, che vi siano offerte imputabili ad un unico centro
decisionale, procederà ad escludere i concorrenti che le hanno presentate.
La data di tale seduta sarà indicata sul sito web dell’Amministrazione e la data riportata avrà valore di notifica agli effetti di
legge.
Quindi il seggio procederà, alla verifica dell’esistenza di eventuali offerte anormalmente basse.
Infine, il seggio procederà alla formulazione della graduatoria di merito e alla conseguente aggiudicazione provvisoria.
PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE
La gara verrà aggiudicata, anche in presenza di una sola offerta formalmente valida purché ritenuta conveniente e congrua
da parte dell’Autorità, mediante procedura aperta, ai sensi degli artt. 54 e 55 del Codice dei contratti, con il criterio del
prezzo più basso ai sensi dell’art. 82, del Codice dei Contratti,
Saranno esclusi dalla gara i concorrenti che presentino offerte nelle quali fossero sollevate eccezioni e/o riserve di qualsiasi
natura alle condizioni specificate nel Capitolato, ovvero che siano sottoposte a condizione e/o che sostituiscano, modifichino
e/o integrino le predette condizioni dell’appalto nonché offerte incomplete e/o parziali.
Le modalità di partecipazione alla seduta pubblica sono indicate al successivo paragrafo 11.
L’Amministrazione si riserva il diritto di non aggiudicare la gara qualora le offerte venissero considerate non conformi al
principio di congruità, non confacenti alle proprie esigenze di bilancio e/o per sopravvenute ragioni di carattere pubblico.
In caso di parità tra le migliori offerte valide in graduatoria, si procederà con il metodo dell’offerta migliorativa di cui
all’articolo 77 del regolamento di contabilità generale dello Stato (R.D. n. 827/1924). In maniera residuale si procederà, in
caso di offerte uguali, al sorteggio solo qualora non sia possibile l’esperimento migliorativo. Si precisa che non occorre la
presenza di tutti i concorrenti classificatisi in parità per procedere all’esperimento migliorativo, atteso che l’art. 77 del R.D. n.
827/1924 inibisce tale procedura solo “ove nessuno di coloro che fecero offerte uguali sia presente, o i presenti non
vogliano migliorare l’offerta”.
L’aggiudicazione definitiva della gara e la conseguente stipula del contratto avverranno successivamente alle necessarie
verifiche nonché agli altri adempimenti cui è tenuta l’Amministrazione, nel rispetto dei termini indicati all’art. 11 del Codice
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dei contratti.
Resta inteso che le offerte inviate non vincoleranno in alcun modo l’Amministrazione né all'aggiudicazione né alla
stipulazione del contratto mentre gli operatori economici partecipanti sono vincolati fin dal momento della presentazione
dell’offerta per un periodo pari a 180 giorni dalla scadenza del termine per la sua presentazione.
L’aggiudicataria si impegna a svolgere il servizio con le modalità contrattualmente previste, anche nelle more della formale
stipula del contratto, stipula che potrà eventualmente avvenire anche oltre il termine fissato dall’art. 11 del Codice dei
contratti.
In ogni caso la partecipazione alla procedura aperta di cui al presente disciplinare comporta la piena e incondizionata
accettazione di tutte le condizioni e le clausole contenute nel presente disciplinare e in tutti i documenti a esso afferenti.
ATTENZIONE
Tutte le informazioni riguardanti eventuali chiarimenti chiesti dai concorrenti, le convocazioni per le sedute pubbliche del
Seggio di gara, saranno pubblicate sul “profilo di committente” (sito Web dell’Amministrazione). Il contenuto delle stesse
avrà valore di notifica agli effetti di legge.
11 OFFERTE ANORMALMENTE BASSE
Se necessario si procederà alla verifica della congruità delle offerte ai sensi dell’art. 86 comma 1 del D.Lgs 163/2006 e smi.
Il procedimento di verifica delle offerte anomale avverrà ai sensi degli artt. 87 e 88 del D.Lgs 163/2006 e smi. La Regione
Marche, conformemente all’art. 88 comma 7 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i., sottoporrà contemporaneamente a verifica le
prime due migliori offerte, se anomale.
In ogni caso il seggio di gara può valutare la congruità di ogni altra offerta che, in base ad elementi specifici, appaia
anormalmente bassa (art.86, co. 3).
In alternativa il Seggio di gara potrà procedere contemporaneamente alla verifica di anomalia delle migliori offerte, non oltre
la quinta, fermo restando quanto previsto ai commi da 1 a 5 dell’art. 88 del Codice dei contratti.
12 ADEMPIMENTI NECESSARI ALL'AGGIUDICAZIONE E ALLA STIPULA DEL CONTRATTO
L’Amministrazione, una volta disposta l’aggiudicazione definitiva, procede alla verifica del possesso dei requisiti per la
partecipazione alla procedura di gara indicati dagli artt. 38 e 48, comma 2, del Codice dei Contratti.
Nell’ipotesi che la procedura di gare non possa essere aggiudicata a favore del concorrente collocato al primo posto della
graduatoria provvisoria, lo stesso verrà aggiudicato al concorrente secondo classificato.
In caso di ulteriore impossibilità, si procederà all’aggiudicazione a favore del concorrente/i successivamente collocato/i nella
graduatoria finale.
La stipulazione del contratto è comunque subordinata alla presentazione della seguente ulteriore documentazione:
™ una dichiarazione che, in adempimento a quanto previsto dall’articolo 3, comma 7, della legge 13 agosto 2010, n. 136 e
successive modifiche ed integrazioni, attesti gli estremi identificativi del conto corrente dedicato, anche non in via
esclusiva, all’appalto oggetto della procedura, nonché le generalità (nome e cognome) e il codice fiscale delle persone
delegate ad operare su detto conto;
™ garanzia fideiussoria nella misura del 10% (dieci per cento) del corrispettivo contrattuale, IVA esclusa, ovvero delle
ulteriori percentuali nelle ipotesi indicate dall’art. 113, co. 1, del D.Lgs. 163/06. L’importo della garanzia è ridotto
del 50% in caso di possesso della la certificazione del sistema di qualità secondo quanto indicato al precedente art. 8
lett A). La fideiussione bancaria o la polizza assicurativa – che dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio
della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, co. 2, del codice civile, e
la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta della stazione appaltante – sarà svincolata progressivamente a
seguito della piena ed esatta esecuzione dei singoli corsi previsti dal contratto.
Si precisa che, al fine di fruire del beneficio della riduzione del cinquanta per cento della suddetta garanzia,
l’aggiudicatario dovrà produrre, nei modi e nelle forme stabilite dal presente disciplinare, la documentazione necessaria,
ove non precedentemente prodotta.
In caso di soggetti plurimi temporanei e assimilati secondo la disciplina del presente atto e di consorzi, la
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documentazione inerente la cauzione definitiva dovrà essere presentata: a) in caso di soggetti o di consorzi di cui
all’articolo 34, comma 1, lettera e), del Codice, di tipo orizzontale, dalla mandataria in nome e per conto di tutti i
raggruppati con responsabilità solidale ai sensi dell’articolo 37, comma 5, del Codice; b) in caso di soggetti o di consorzi
di cui all’articolo 34, comma 1, lettera e), del Codice, di tipo verticale da tutti i raggruppati per le rispettive responsabilità
pro quota ai sensi dell’articolo 37, comma 6, del Codice; c) in caso di Consorzio di cui all’articolo 34, comma 1, lettere
b) e c), del Codice, dal Consorzio stesso;
™ copia autentica del mandato collettivo speciale irrevocabile con rappresentanza alla impresa capogruppo (qualora già
non prodotto in precedenti fasi della procedura) con indicazione specifica delle percentuali di esecuzione della
prestazione che ciascuna componente svolgerà, così come riportate nella dichiarazione necessaria per l’ammissione
alla gara, ovvero dell’atto costitutivo del consorzio. Il mandato speciale e l’atto costitutivo del consorzio dovranno
espressamente contenere l’impegno delle singole componenti al puntuale rispetto degli obblighi derivanti dalla legge n.
136/2010 e successive modificazioni ed integrazioni, anche nei rapporti tra le raggruppate o consorziate (in conformità
alla Determinazione dell’AVCP n. 4 del 7 luglio 2011). Resta inteso che laddove il mandato speciale e l’atto costitutivo
presentati in fase di partecipazione siano sprovvisti dell’impegno di cui sopra, quest’ultimo dovrà essere prodotto con le
medesime forme dell’atto originario sotto forma di addendum all’atto stesso;
™ polizza assicurativa sottoscritta con istituto assicurativo, per la copertura del rischio da responsabilità civile in ordine
allo svolgimento di tutte le attività oggetto del contratto, per qualsiasi danno che possa essere arrecato
all’Amministrazione, ai suoi dipendenti e collaboratori, nonché ai terzi, anche con riferimento ai relativi prodotti o servizi.
Tale deve avere durata pari a quella del contratto, deve essere prorogata fino al completo adempimento delle
prestazioni contrattuali e deve espressamente considerare quali terzi anche i dipendenti dell’Amministrazione. A
parziale deroga di quanto previsto all'articolo 1901 del Codice civile, la polizza deve prevedere quale termine per il
pagamento del premio, 30 giorni dalla data della decorrenza della polizza. Si precisa che la polizza deve coprire ogni
responsabilità dell’aggiudicatario per infortunio o danni eventualmente subiti da parte di persone o di beni, tanto suoi,
quanto del committente o di terzi, in dipendenza di omissioni, negligenze o altre inadempienze relative all’esecuzione
delle prestazioni contrattuali ad esso riferibili, anche se eseguite da parte di terzi. Si precisa altresì che la polizza deve
prevedere l’obbligo della compagnia di assicurazione di dare avviso scritto all’Amministrazione di ogni modifica
contrattuale in senso peggiorativo rispetto alle condizioni e clausole innanzi previste, nonché di ogni inadempienza del
contraente che possa comportare l'inoperatività della garanzia. Tale obbligo di comunicazione vale anche in caso di
naturale scadenza o eventuale disdetta della polizza. Si precisa, infine, che la copertura assicurativa deve prevedere
tra gli assicurati anche i subcontraenti ed i subappaltatori dell’aggiudicatario. Qualora l’aggiudicatario fosse già
provvisto di un’idonea polizza assicurativa con istituto assicurativo a copertura del rischio da responsabilità civile di cui
sopra, dovranno essere comunque rispettate le suddette prescrizioni. In particolare, l’aggiudicatario potrà scegliere tra
una delle due modalità alternative di seguito riportate: a) produrre una o più polizze assicurative contratte
specificatamente per l’appalto conformi alle predette condizioni e clausole; b) produrre una o più polizze di cui è
provvisto, integrate o modificate affinché siano resi conformi alle predette condizioni e clausole. Ogni polizza
assicurativa deve essere stipulata con compagnia di assicurazione autorizzata, ai sensi delle leggi vigenti, all’esercizio
dei rami oggetto della copertura richiesta. Si precisa che potrà essere prodotto o il documento integrale di polizza
assicurativa (eventualmente oscurato per le parti coperte da brevetto) ovvero un estratto di polizza con una
dichiarazione della compagnia di assicurazioni attestante l’esistenza della stessa e delle predette condizioni e clausole.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di richiedere comunque l’integrale documento di polizza. Il documento prodotto
deve essere in lingua italiana ovvero, qualora sia prodotto in lingua diversa dall’italiano, il documento deve essere
accompagnato da traduzione secondo la disciplina del presente atto. Resta ferma l’intera responsabilità
dell’aggiudicatario anche per danni coperti o non coperti o per gli eventuali maggiori danni eccedenti i massimali
assicurati.
La stipulazione del contratto avverrà in modalità telematica, in caso contrario, l’aggiudicatario dovrà presentarsi alla data
che sarà fissata dall’Amministrazione, per la stipulazione del contratto; in mancanza di presentazione nei termini stabiliti,
salvo i casi di gravi impedimenti motivati e comprovati, si procederà all’incameramento della cauzione provvisoria. In tal
caso è facoltà dell’Amministrazione medesima aggiudicare la presente gara all’impresa che risulti successivamente
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classificata nella graduatoria delle offerte.
Sono a carico dell’aggiudicatario le spese contrattuali nonché gli oneri fiscali.
13 DIVIETI, INCOMPATIBILITÀ ED ESCLUSIONI
Disposizione generale
Il presente capitolo disciplina le cause di divieto, incompatibilità e di esclusione relative alla procedura, anche ai sensi e per
gli effetti dell’articolo 46, comma 1 bis, del Codice. Le disposizioni che seguono relative alle cause di esclusione integrano
quelle espressamente contenute in altre parti del presente disciplinare e sono coerenti con quelle di cui alla determinazione
dell’AVCP n. 4 del 10 ottobre 2012, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 254 del 30/10/2012, - BANDO
TIPO. Indicazioni generali per la redazione dei bandi di gara ai sensi degli articoli 64, comma 4-bis e 46, comma 1-bis, del
Codice dei contratti pubblici, non comportando deroghe alle stesse ai sensi e per gli effetti dell’articolo 64, comma 4 bis, del
Codice, ad eccezione delle seguenti:
- disposizioni connesse con la garanzia a corredo dell’offerta, limitatamente a quella riguardante la mancata presentazione.
A tale ultimo riguardo, si evidenzia il vivace dibattito giurisprudenziale sviluppatosi a seguito dell’entrata in vigore del comma
1 bis dell’articolo 46 del Codice. In particolare, recente giurisprudenza (Consiglio di Stato IV 26/9/2013 n. 4815) ha ritenuto
che “In relazione al testo letterale della norma la novella concernente il dovere di soccorso è connessa ad irregolarità,
incompletezze parziali delle dichiarazioni, che siano state comunque ritualmente presentate in sede di gara, e non già nel
caso di totale omissione delle stesse (cfr. Cons. St. III n. 3550/ 2013, idem V n. 4654/ 2012; idem sez. V n. 5408/ 2012,
Corte di Giustizia europea, sentenza n. 599 del 29 marzo 2012).
Il principio di integrazione documentale, anche dopo l'art. 46, comma 1 bis, del Codice, trova comunque il limite del rispetto
del principio di "par condicio" fra i concorrenti, che viene violato quando ad un soggetto si consente di produrre fuori termine
una dichiarazione essenziale o un documento necessario (cfr. Consiglio di Stato sez. III 05 aprile 2013 n. 1894).
- disposizioni in materia di verifiche sul possesso dei requisiti speciali relativamente agli operatori economici classificabili
come MPMI. A tal proposito si richiama la sentenza del TAR Lazio I 17/9/2013 n. 8314.
Cause di esclusione.
Cause connesse alla qualificazione.
Costituiscono causa di esclusione dalla procedura:
a) la mancanza o la perdita di uno dei requisiti soggettivi di ordine generale disciplinati dal presente atto;
b) la mancanza o la perdita dei requisiti di idoneità professionale e di capacità economica e finanziaria e tecnica e
professionale previsti dal presente atto;
c) nel caso di ricorso all’avvalimento, la mancata produzione della documentazione prevista dall’articolo 49, comma 2, del
Codice, come disciplinata dal presente atto;
d) la mancata, la tardiva o omessa comprova dei requisiti in sede di verifica ai sensi e per gli effetti dell’articolo 48, commi 1
e 2, del Codice, secondo la disciplina del presente atto.
Cause connesse ai divieti di partecipazione multipla.
Costituiscono causa di esclusione dalla procedura:
a) la partecipazione contemporanea alla procedura di consorzi stabili e dei consorziati per i quali il consorzio ha dichiarato di
concorrere in violazione dell’articolo 36, comma 5, del Codice;
b) la partecipazione a più di un consorzio stabile in violazione dell’art. 36, comma 5, del Codice;
c) la partecipazione contemporanea alla medesima gara di consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro o
consorzi tra imprese artigiane e dei consorziati per i quali il consorzio ha dichiarato di concorrere, ai sensi dell’art. 37,
comma 7, del Codice;
d) la violazione del divieto dell’articolo 37, comma 7, del Codice, di partecipare alla gara in più di un raggruppamento
temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora
l’operatore economico abbia partecipato alla gara medesima in raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di
concorrenti; tale sanzione si applica anche ai soggetti assimilati ai predetti raggruppamenti o consorzi, secondo la disciplina
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del presente atto.
Cause specifiche per i soggetti plurimi.
Costituiscono causa di esclusione dalla procedura:
a) la mancata indicazione nell’offerta delle parti della prestazione che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti
o consorziati temporaneamente; tale sanzione si applica anche ai soggetti assimilati ai predetti raggruppamenti o consorzi,
secondo la disciplina del presente atto; b) la mancata sottoscrizione dell’offerta da parte di tutti gli operatori economici e il
mancato impegno alla costituzione del soggetto plurimo in caso di aggiudicazione della procedura, mediante conferimento
di mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno degli operatori stessi, già indicato in sede di offerta e qualificato
come mandatario; tale causa è valida per i soggetti plurimi temporanei e soggetti assimilati secondo la disciplina del
presente atto, costituendi;
c) la violazione delle prescrizioni relative al conferimento del mandato (articolo 37, commi 14 e 15, del Codice); tale causa è
valida per i soggetti plurimi temporanei e soggetti assimilati secondo la disciplina del presente atto, costituiti.
Divieto di associazione in partecipazione.
Costituisce causa di esclusione la violazione del divieto di associazione in partecipazione.
Mancato riscontro al soccorso istruttorio.
Costituisce causa di esclusione il mancato, inesatto o tardivo adempimento alla richiesta, formulata ai sensi dell’art. 46,
comma 1, del Codice, di completare o fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni
presentati.
Cause connesse alla formulazione dell’offerta.
Costituiscono cause di esclusione:
a) la mancata sottoscrizione dell’offerta secondo le norme del presente disciplinare o l’impossibilità di attribuire la
sottoscrizione ad un soggetto specifico;
b) le offerte pari o superiori alla relativa base di gara;
c) le offerte nelle quali fossero sollevate eccezioni o riserve di qualsiasi natura alle condizioni di fornitura specificate negli
atti posti a base della procedura;
d) le offerte che siano sottoposte a condizione;
e) le offerte che sostituiscano, modifichino o integrino le predette condizioni di fornitura;
f) le offerte incomplete o parziali e, comunque, che non ricomprendano tutti i prodotti oggetto del lotto cui si riferisce l’offerta;
g) le offerte con caratteristiche inferiori a quelle minime stabilite negli atti posti a base della procedura e le offerte equivalenti
non accompagnate dalla dichiarazione di cui all’articolo 68, comma 6, del Codice;
h) il mancato rispetto del termine di presentazione dell’offerta;
i) le offerte plurime.
Cause connesse con le dichiarazioni.
Costituiscono cause di esclusione:
a) la mancata sottoscrizione delle dichiarazioni sostitutive di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e
successive modificazioni ed integrazioni;
b) la mancata allegazione di un documento di identità ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e
successive modificazioni ed integrazioni;
c) la mancata accettazione delle condizioni contrattuali contenute nella documentazione di gara;
d) caratteri di completezza, correttezza e veridicità non sufficienti a dimostrare il possesso dello specifico requisito di gara e
consentire il controllo ex post da parte dell’Amministrazione, di tutte le dichiarazioni sostitutive prodotte.
Per quanto riguarda le dichiarazioni connesse con i requisiti di cui all’articolo 38, comma 1, lettere b), c) e m-ter), del Codice
si precisa quanto segue. Qualora emerga la presenza di soggetti muniti di procure speciale per i quali non è stata prodotta
la richiesta dichiarazione, l’Amministrazione si riserva di accertare l’effettiva portata della procura stessa nel senso delineato
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dall’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato nella sentenza 16/10/2013, n. 23. Ove detto accertamento riveli che il soggetto
interessato sia passibile dell’obbligo dichiarativo, l’Amministrazione procede all’esclusione del concorrente.
Cause connesse con la garanzia a corredo dell’offerta.
Costituiscono cause di esclusione:
a) la mancata presentazione della garanzia a corredo dell’offerta;
b) la mancata presentazione dell’impegno del fideiussore «a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto,
di cui all’articolo 113 del Codice, qualora l’offerente risultasse affidatario».
Cause connesse con plichi e buste.
Costituiscono cause di esclusione:
a) la mancata indicazione sul plico esterno generale del riferimento della gara cui l’offerta è rivolta, secondo la disciplina del
presente atto;
b) l’apposizione sul plico esterno generale di un’indicazione totalmente errata o generica, al punto che non sia possibile
individuare il plico pervenuto come contenente l’offerta per la presente procedura, secondo la disciplina del presente atto;
c) la mancata sigillatura del plico e delle buste interne con modalità di chiusura ermetica che ne assicurino l’integrità e ne
impediscano l’apertura senza lasciare manomissioni;
d) la mancata apposizione sulle buste interne al plico di idonea indicazione per individuare il contenuto delle stesse,
secondo la disciplina del presente atto.
Modalità e riferimenti per le comunicazioni con l’Amministrazione
Costituisce causa di esclusione la mancata indicazione di alcuna modalità e riferimento che l’Amministrazione è
autorizzata ad utilizzare per tutte le comunicazioni concernenti la procedura, ivi comprese quelle di cui all’articolo 79 del
Codice ed escluse quelle concernenti tutte le richieste di informazioni complementari e di chiarimento riguardanti tutti gli atti
e documenti posti a base della procedura liberamente, direttamente e completamente accessibili telematicamente secondo
la disciplina del presente atto.
14 ACCESSO
Segreti tecnici e commerciali.
Il Concorrente è tenuto, in conformità e nei limiti di quanto previsto nel presente atto, a dichiarare, sia in sede di offerta, sia
nelle giustificazioni prodotte nel caso di una eventuale offerta anomala, le parti contenenti segreti tecnici o commerciali, ove
presenti, che intenda non rendere accessibile ai terzi, indicandole analiticamente. Tale dichiarazione dovrà essere
adeguatamente motivata ed il Concorrente dovrà allegare ogni documentazione idonea a comprovare l’esigenza di tutela.
L’Amministrazione in ragione di quanto dichiarato dal Concorrente procederà ad individuare in maniera certa e definitiva le
parti che debbano essere segretate dandone opportuna evidenza nella comunicazione di aggiudicazione.
Dati giudiziari e annotazioni sul Casellario informatico dell’AVCP.
Saranno sottratti all’accesso tutti i dati giudiziari rinvenuti nella documentazione presentata dal Concorrente nonché le
informazioni annotate sul Casellario informatico istituito presso l’AVCP ai sensi e per gli effetti del Codice e del
Regolamento.
15 TUTELA DELLA PRIVACY
Introduzione.
Ai sensi dell’articolo 13 del decreto legislativo n. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e successive
modificazioni ed integrazioni, (nel prosieguo indicato come “Legge sulla privacy”), l’Amministrazione fornisce le seguenti
informazioni sul trattamento dei dati personali resi nell’ambito della procedura.
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Finalità del trattamento.
I dati forniti vengono acquisiti dall’Amministrazione per verificare la sussistenza dei requisiti necessari per la partecipazione
alla procedura ed in particolare delle idoneità di ordine generale e professionale, nonché delle capacità economiche e
finanziarie e tecniche e professionali dei concorrenti richieste per l’esecuzione della prestazione, per l’aggiudicazione e, per
quanto riguarda la normativa antimafia, in adempimento a precisi obblighi di legge. I dati forniti dal concorrente
aggiudicatario vengono acquisiti dall’Amministrazione ai fini della stipula del contratto con gli enti aderenti, per
l’adempimento degli obblighi legali ad esso connessi, oltre che per la gestione ed esecuzione economica ed amministrativa
del contratto stesso. Tutti i dati acquisiti dall’Amministrazione potranno essere trattati anche per fini di studio e statistici.
Natura del conferimento.
Il conferimento dei dati ha natura facoltativa, tuttavia, il rifiuto di fornire i dati richiesti dall’Amministrazione potrebbe
determinare, a seconda dei casi, l’impossibilità di ammettere il concorrente alla partecipazione alla procedura o la sua
esclusione da questa o la decadenza dall'aggiudicazione.
Dati sensibili.
Di norma i dati forniti dai concorrenti e dall’aggiudicatario non rientrano tra i dati classificabili come “sensibili”, ai sensi
dell’articolo 4, comma 1, lettere d) ed e) della Legge sulla privacy.
Modalità del trattamento dei dati.
Il trattamento dei dati verrà effettuato dall’Amministrazione in modo da garantirne la sicurezza e la riservatezza e potrà
essere attuato mediante strumenti manuali, informatici e telematici idonei a trattarli nel rispetto delle regole di sicurezza
previste dalle vigenti disposizioni in materia.
Ambito di comunicazione e di diffusione dei dati.
I dati potranno essere:
a) trattati dal personale dell’Amministrazione che cura la procedura o da quello in forza ad altri uffici della Regione Marche
o degli enti aderenti che svolgono attività ad essa attinente o attività per fini di studio e statistici;
b) comunicati a collaboratori autonomi, professionisti, consulenti, che prestino attività di consulenza od assistenza ai
soggetti di cui sopra in ordine alla procedura o per studi di settore o fini statistici;
c) comunicati ad eventuali soggetti esterni, i cui nominativi sono a disposizione degli interessati, facenti parte degli
organismi preposti all’aggiudicazione, all’esecuzione ed la collaudo delle prestazioni oggetto della procedura;
d) comunicati, ricorrendone le condizioni, ad uffici dell’amministrazione dello Stato per fini normativamente previsti;
e) comunicati ad altri concorrenti che facciano richiesta di accesso ai documenti della procedura nei limiti consentiti, ai sensi
della legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni e dell’articolo 13 del Codice. Con specifica
dichiarazione di cui al presente disciplinare, ciascun concorrente potrà segnalare di NON autorizzare l’accesso alle
giustificazioni delle offerte eventualmente chieste in sede di verifica delle offerte anomale in quanto coperte da segreti
tecnici e commerciali. In caso di presentazione di tale dichiarazione, l’accesso sarà consentito nei soli casi di cui all’articolo
13, comma 6, del Codice. In mancanza di presentazione della dichiarazione di cui sopra, l’Amministrazione consentirà, ai
concorrenti che lo richiedono, l’accesso nella forma di estrazione di copia del documento contenente le giustificazioni dei
prezzi. In ogni caso, l’accesso ai documenti contenenti le offerte dei concorrenti e l’eventuale procedimento di verifica
dell’anomalia dell’offerta è consentito solo nel rispetto dei termini indicati all’articolo 13, comma 2, lett. c) e c-bis), del
Codice; f) comunicati all’AVCP in osservanza a quanto previsto dai comunicati e dai provvedimenti dalla stessa assunti in
forza degli articoli 6 e 7 del Codice.
I dati conferiti dai concorrenti, trattati in forma anonima, nonché il nominativo del concorrente aggiudicatario della gara ed il
prezzo di aggiudicazione della procedura, potranno essere diffusi tramite i siti internet ufficiali della Regione Marche e degli
enti aderenti, anche in adempimento agli obblighi di legge che impongono la trasparenza amministrativa
Diritti del concorrente interessato.
Al concorrente, in qualità di interessato, vengono riconosciuti i diritti di cui all’articolo 7 della Legge sulla privacy.
Titolare del trattamento.
Titolare del trattamento è il P.F. Attività tecniche di protezione civile – , con sede in Ancona, Via G. Da Fabriano 3, alla quale
ci si potrà rivolgere per esercitare i diritti di cui all’articolo 7 della Legge sulla privacy e chiedere l’elenco aggiornato dei
Responsabili
del
trattamento
scrivendo
al
seguente
indirizzo
e-mail
PEC
regione.marche.dipartimento.politiche.sicurezza@emarche.it
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Allegato 1A - Istanza di partecipazione
(N.B. LA PRESENTE ISTANZA DEVE ESSERE PRODOTTA
IN REGOLA CON LE VIGENTI DISPOSIZIONI IN MATERIA DI BOLLO)
Oggetto: Progetto UE HOLISTIC Cap. 10401607/2014 CIG 5726097CB7 CUP B97F13000260007 – D.Lgs 163/2006.
Procedura aperta per l’affidamento del servizio formazione volontari di protezione civile della Regione Marche in
materia Anti Incendio Boschivo € 90.000,00 iva esclusa.
(N.B. La presente sezione deve essere compilata precisando la natura giuridica dell’operatore economico. La presente sezione deve essere inoltre compilata da ogni soggetto appartenente al concorrente plurimo costituendo secondo la disciplina di gara. La presente sezione deve indicare gli estremi dell’atto comprovante la titolarità alla sottoscrizione)
Il/La
sottoscritto/a_______________________________________________________________
nato/a a ___________________ (______) il ___________, residente a ___________________ (____) in via
__________________________________________________________
n.
________,
titolato
a
sottoscrivere
legalmente
la
presente
istanza
per
conto
______________,
con
sede
legale
in
_________________________________________________,
CAP_________
via____________________________________n.____
codice
fiscale
____________
Partita
IVA
________________________, come si rileva dal seguente atto ______________________
di seguito denominato concorrente,
CHIEDE
Di partecipare alla presente gara
DICHIARA
- ai sensi e per gli effetti degli articoli 46 e 47, nonché dell’articolo 76 del D.P.R. n. 445/2000 e consapevole della responsabilità e delle conseguenze civili e penali previste in caso di dichiarazioni mendaci o formazione od uso di atti falsi, e in caso
di esibizione di atti contenenti dati non più corrispondenti a verità, nonché consapevole che qualora emerga la non veridicità
del contenuto della presente dichiarazione decadrà dai benefici per i quali la dichiarazione è rilasciata
(N.B. La presente sezione deve essere compilata apponendo apposito segno grafico in corrispondenza della propria qualità di partecipazione. Nel caso di qualità corrispondente a soggetto di cui all’articolo 34 comma 1, lettera fbis ) del decreto legislativo 163/2006, occorre precisarne la natura giuridica)
di partecipare in qualità di
soggetto di cui all’articolo 34 comma 1, lettera a) del decreto legislativo 163/2006
Ƒ imprenditore individuale, anche artigiano;
Ƒ società commerciale;
Ƒ società cooperativa;
soggetto di cui all’articolo 34 comma 1, lettera b) del decreto legislativo 163/2006
Ƒ consorzio fra società cooperative di produzione e lavoro costituiti a norma della legge 25 giugno 1909, n. 422 e del decre-
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to legislativo del Capo provvisorio dello Stato 14 Dicembre 1947, n. 1577 e s.m.
Ƒ consorzio tra imprese artigiane di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443;
soggetto di cui all’articolo 34 comma 1, lettera c) del decreto legislativo 163/2006
Ƒ consorzio stabile costituito anche in forma di società consortile ai sensi dell'articolo 2615-ter del codice civile, tra imprenditori individuali, anche artigiani, società commerciali, società cooperative di produzione e lavoro, secondo le disposizioni di
cui all'articolo 36 decreto legislativo 63/2006
soggetto di cui all’articolo 34 comma 1, lettera d ) del decreto legislativo 163/2006
Ƒ raggruppamento temporaneo di concorrenti, costituiti dai soggetti di cui alle lettere a), b) e c), i quali, prima della presentazione dell'offerta, abbiano conferito mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, qualificato mandatario,
il quale esprime l'offerta in nome e per conto proprio e dei mandanti; si applicano al riguardo le disposizioni dell'articolo 37
del decreto legislativo 163/2006
soggetto di cui all’articolo 34 comma 1, lettera e ) del decreto legislativo 163/2006
Ƒ consorzio ordinario di imprese di cui all’art. 2602 del codice civile , costituiti tra i soggetti di cui alle lettere a), b) e c) del
presente comma, anche in forma di società ai sensi dell'articolo 2615-ter del codice civile
soggetto di cui all’articolo 34 comma 1, lettera e-bis ) del decreto legislativo 163/2006
Ƒ aggregazione tra le imprese aderenti al contratto di rete ai sensi dell’articolo 3, comma 4-ter,del decreto-legge 10 febbraio
2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33
soggetto di cui all’articolo 34 comma 1, lettera f ) del decreto legislativo 163/2006
Ƒ soggetto che ha stipulato il contratto di gruppo europeo di interesse economico (GEIE) sensi del decreto legislativo 23
luglio 1991,n. 240
soggetto di cui all’articolo 34 comma 1, lettera f-bis ) del decreto legislativo 163/2006
Ƒ operatore economico, ai sensi dell'articolo 3, comma 22, del decreto legislativo 163/2006, stabilito in altri Stati membri costituito conformemente alla legislazione vigente nel rispettivo paese
(N.B. La presente sezione deve essere compilata esclusivamente dai soggetti di cui all’articolo 34 comma 1, lettere
b) e c), del decreto legislativo 163/2006, indicando tutti i soggetti costituenti il consorzio)
che i soggetti costituenti il consorzio sono i seguenti
Denominazione
Natura
giuridica
Sede legale
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Codice Fiscale/
Partita IVA
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(N.B. La presente sezione deve essere compilata esclusivamente dai soggetti di cui all’articolo 34 comma 1, lettere
b) e c), del decreto legislativo 163/2006, che devono apporre apposito segno grafico in corrispondenza
dell’esecuzione prescelta
di concorrere
Ƒ in proprio
Ƒ per conto di tutti gli operatori economici consorziati
Ƒ per conto di alcuni operatori economici consorziati
(N.B. La presente sezione deve essere compilata esclusivamente dai soggetti di cui all’articolo 34 comma 1, lettere
b) e c), del decreto legislativo 163/2006, indicando gli operatori economici consorziati per i quali il consorzio concorre)
di concorre per i seguenti operatori economici consorziati
Denominazione
Natura giuridica
Sede legale
Codice Fiscale/
Partita IVA
(N.B. La presente sezione deve essere compilata esclusivamente dai soggetti di cui all’articolo 34 comma 1, lettera
e-bis), del decreto legislativo 163/2006, che devono apporre apposito segno grafico in corrispondenza della tipologia di rete prescelta)
che la rete è
Ƒ dotata di organo comune con potere di rappresentanza ma priva di soggettività giuridica
Ƒ dotata di organo comune priva di potere di rappresentanza
Ƒ sprovvista di organo comune
Ƒ dotata di organo comune e di soggettività giuridica
(N.B. La presente sezione deve essere compilata esclusivamente dai soggetti di cui all’articolo 34 comma 1, lettere
d), e), e-bis) ed f), del decreto legislativo 163/2006, che devono apporre apposito segno grafico in corrispondenza
delle situazioni in cui si versa)
che il concorrente plurimo è
Ƒ costituito
Ƒ costituendo
Ƒ verticale
Ƒ orizzontale
Ƒ misto
(N.B. La presente sezione deve essere compilata esclusivamente dai soggetti di cui all’articolo 34 comma 1, lettere
d), e), e-bis) ed f), del decreto legislativo 163/2006, che devono indicare i singoli soggetti costituenti il concorrente
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plurimo, costituito o costituendo, secondo la disciplina di gara)
che soggetti costituenti il concorrente plurimo sono
Denominazione
Natura giuridica
Sede legale
Ruolo rivestito nel concorrente plurimo
Quota di partecipazione
(N.B. La presente sezione deve essere compilata elencando i documenti che devono essere allegati alla presente
istanza in conformità a quanto stabilito dalla disciplina di gara ed avuto riguardo a quanto innanzi dichiarato)
Elenco documenti che si allegano:
(N.B. Nel caso di concorrente plurimo, secondo la disciplina di gara, costituito, la presente sezione deve essere sottoscritta
dal soggetto mandatario. Nel caso di concorrente plurimo, secondo la disciplina di gara, non costituito, la presente sezione
deve essere sottoscritta da tutti gli operatori economici componenti il concorrente plurimo. Nel caso di concorrente di cui
all’articolo 34, comma 1, lettere b) e c), del decreto legislativo 163/2006, la presente sezione deve essere sottoscritta dal
consorzio. In tutti i casi deve essere allegata, a pena di esclusione, copia fotostatica di un documento di identità in corso di
validità o di altro documento di riconoscimento equipollente ai sensi dell’articolo 35, comma 2, del D.P.R. n. 445/2000, riferito a tutti i soggetti titolati alla sottoscrizione del presente atto)
Luogo e data
Timbro e Firma per esteso e leggibile
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Allegato 1A1- Dichiarazione persona fisica
DICHIARAZIONE DELL’OPERATORE ECONOMICO CONCORRENTE PERSONA FISICA RILASCIATA AI SENSI
DEGLI ARTICOLI 46 e 47 DEL D.P.R. n. 445/2000
Oggetto: Progetto UE HOLISTIC Cap. 10401607/2014 CIG 5726097CB7 CUP B97F13000260007 – D.Lgs 163/2006.
Procedura aperta per l’affidamento del servizio formazione volontari di protezione civile della Regione Marche in
materia Anti Incendio Boschivo € 90.000,00 iva esclusa.
REQUISITI DI ORDINE GENERALE – PERSONE FISICHE
(N.B. La presente dichiarazione si riferisce a tutti i requisiti di cui all’articolo 38, comma 1, del decreto legislativo n. 163/2006,
il cui possesso è richiesto alle persone fisiche nell’ambito delle persone giuridiche concorrenti.
La presente dichiarazione deve essere compilata apponendo apposito segno grafico in corrispondenza della specifica voce
dichiarata rispetto ad eventuali ipotesi alternative previste.
La presente dichiarazione deve essere compilata dalle seguenti persone fisiche:
- soggetti che hanno attualmente la funzione di titolare nel caso di impresa individuale, di socio nel caso di s.n.c., di
socio accomandatario nel caso di s.a.s, di amministratore munito di potere di rappresentanza, socio unico persona
fisica, socio di maggioranza (per società con meno di quattro soci) nel caso di altre società, di direttore tecnico in
tutti i suddetti casi – per i requisiti di cui all’articolo 38, comma 1, lettere b) ed m-ter), del decreto legislativo n.
163/2006
- soggetti che hanno attualmente la funzione di titolare nel caso di impresa individuale, di socio nel caso di s.n.c., di
socio accomandatario nel caso di s.a.s, di amministratore munito di potere di rappresentanza, socio unico persona
fisica, socio di maggioranza (per società con meno di quattro soci) nel caso di altre società o consorzi, di direttore
tecnico in tutti i suddetti casi – per il requisito di cui all’articolo 38, comma 1, lettera c), del decreto legislativo n.
163/2006
- soggetti che hanno attualmente la funzione di institori o di procuratori titolari di poteri decisionali di particolare ampiezza e riferiti ad una pluralità di oggetti cosicchè, per sommatoria, possono configurarsi omologhi se non di spessore superiore a quelli che lo Statuto assegna agli amministratori secondo la disciplina di gara – per i requisiti di cui
all’articolo 38, comma 1, lettere b), c) ed m-ter), del decreto legislativo n. 163/2006
- soggetti che hanno rivestito e cessato, nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, la funzione di titolare nel caso di impresa individuale, di socio nel caso di s.n.c., di socio accomandatario nel caso di s.a.s,
di amministratore munito di potere di rappresentanza, socio unico persona fisica, socio di maggioranza (per società
con meno di quattro soci) nel caso di altre società o consorzi, di direttore tecnico in tutti i suddetti casi - per il requisito di cui all’articolo 38, comma 1, lettera c), del decreto legislativo n. 163/2006
- soggetti che, nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, hanno rivestito e cessato la funzione di institori o di procuratori titolari di poteri decisionali di particolare ampiezza e riferiti ad una pluralità di oggetti
cosicchè, per sommatoria, possono configurarsi omologhi se non di spessore superiore a quelli che lo Statuto assegna agli amministratori secondo la disciplina di gara – per i requisiti di cui all’articolo 38, comma 1, lettera c), del
decreto legislativo n. 163/2006
- soggetti che, nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, hanno rivestito o cessato la funzione di titolare nel caso di impresa individuale, di socio nel caso di s.n.c., di socio accomandatario nel caso di s.a.s,
di amministratore munito di potere di rappresentanza, socio unico persona fisica, socio di maggioranza (per società
con meno di quattro soci) nel caso di altre società o consorzi, di direttore tecnico in tutti i suddetti casi, presso operatori economici rientranti nelle vicende soggettive di all’articolo 51 del decreto legislativo n. 163/2006 - per il requisito di cui all’articolo 38, comma 1, lettera c), del decreto legislativo n. 163/2006 soggetti che, nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, hanno rivestito o cessato la funzione di institori o di procuratori titolari
di poteri decisionali di particolare ampiezza e riferiti ad una pluralità di oggetti cosicchè, per sommatoria, possono
configurarsi omologhi se non di spessore superiore a quelli che lo Statuto assegna agli amministratori secondo la
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ANNO XLV • N. 49
disciplina di gara, presso operatori economici rientranti nelle vicende soggettive di all’articolo 51 del decreto legislativo n. 163/2006 - per i requisiti di cui all’articolo 38, comma 1, lettera c), del decreto legislativo n. 163/2006)
Il/La
sottoscritto/a_______________________________________________________________
nato/a a ___________________ (______) il ___________, residente a ___________________ (____) in via
__________________________________________________________
n.
________,
titolato a sottoscrivere legalmente la presente dichiarazione nella sua qualità di ________________, della ditta
__________________con sede legale in _________________________________________________, CAP_________
via____________________________________n.____
codice
fiscale
____________
Partita
IVA
________________________, come si rileva dal seguente atto ______________________
DICHIARA
- ai sensi e per gli effetti degli articoli 46 e 47, nonché dell’articolo 76 del D.P.R. n. 445/2000 e consapevole della responsabilità e delle conseguenze civili e penali previste in caso di dichiarazioni mendaci o formazione od uso di atti falsi, e in caso
di esibizione di atti contenenti dati non più corrispondenti a verità, nonché consapevole che qualora emerga la non veridicità
del contenuto della presente dichiarazione decadrà dai benefici per i quali la dichiarazione è rilasciata
CHE
Ƒ nei propri confronti non è pendente alcun procedimento per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui
all’articolo 6 del decreto legislativo n. 159/2011 o di una delle cause ostative previste dall’articolo 67 del decreto legislativo n. 159/2011
Ƒ non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto
irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 c.p.p., per reati gravi in danno
dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; e che non è stata pronunciata sentenza passata
in giudicato per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’articolo 45, paragrafo 1, direttiva CE 2004/18
Ƒ sono state pronunciate le seguenti sentenze di condanna passate in giudicato, o emessi i seguenti decreti penale di
condanna divenuti irrevocabili, oppure le seguenti sentenze di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444
c.p.p., per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale
AUTORITÀ CHE HA
EMESSO IL
PROVVEDIMENTO
TIPOLOGIA ED
ESTREMI DEL
PROVVEDIMENTO
EMESSO
SOGGETTO
CONDANNATO
TIPO DI REATO, EVENTUALI
BENEFICI
RIFERIMENTI
NORMATIVI E
PENA
COMMINATA
NOTE
CHE
Ƒ non è stato vittima dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’articolo 7
del decreto legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203
Ƒ è stato vittima dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’articolo 7 del
decreto legge 13 maggio 1991 n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203, ma ne ha de-
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nunciato i fatti all’autorità giudiziaria
Ƒ è stato vittima dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’articolo 7 del
decreto legge 13 maggio 1991 n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203, ma non ne ha
denunciato i fatti all’autorità giudiziaria in quanto ricorrono i casi previsti dall’articolo 4, comma 1, della legge 24 novembre 1981 n. 689
CHE
è informato, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 13 della legge n. 196/2003, che i dati personali raccolti saranno trattati,
anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa, anche in virtù di quanto espressamente specificato nella disciplina di gara che qui si intende integralmente trascritta ed accettata
Luogo e data
Timbro e firma per esteso e leggibile
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Allegato 1A2 – Dichiarazione persona giuridica
DICHIARAZIONE DELL’OPERATORE ECONOMICO CONCORRENTE PERSONA GIURIDICA
RILASCIATA AI SENSI DEGLI ARTICOLI 46 e 47 DEL D.P.R. n. 445/2000
Oggetto: Progetto UE HOLISTIC Cap. 10401607/2014 CIG 5726097CB7 CUP B97F13000260007 – D.Lgs 163/2006.
Procedura aperta per l’affidamento del servizio formazione volontari di protezione civile della Regione Marche in
materia Anti Incendio Boschivo € 90.000,00 iva esclusa.
(N.B. La presente dichiarazione deve essere resa e sottoscritta da tutti gli operatori economici partecipanti alla procedura
precisando la loro natura giuridica.
La presente dichiarazione deve essere inoltre resa e sottoscritta, per i soggetti plurimi temporanei secondo la disciplina di
gara, da ogni loro componente, sia nel caso di soggetti costituendi sia nel caso di soggetti costituiti.
La presente dichiarazione deve essere altresì resa e sottoscritta, per i soggetti di cui all’articolo 34 comma 1, lettere b) e c)
del decreto legislativo 163/2006, sia dal consorzio, sia dalle consorziate per le quali il consorzio concorre.
La presente dichiarazione deve infine indicare gli estremi dell’atto comprovante la titolarità alla sua sottoscrizione)
Il/La
sottoscritto/a_______________________________________________________________
nato/a a ___________________ (______) il ___________, residente a ___________________ (____) in via
__________________________________________________________
n.
________,
titolato
a
sottoscrivere
legalmente
la
presente
istanza
per
conto
______________,
con
sede
legale
in
_________________________________________________,
CAP_________
via____________________________________n.____
codice
fiscale
____________
Partita
IVA
________________________, come si rileva dal seguente atto ______________________
di seguito denominato concorrente
DICHIARA
- ai sensi e per gli effetti degli articoli 46 e 47, nonché dell’articolo 76 del D.P.R. n. 445/2000 e consapevole della responsabilità e delle conseguenze civili e penali previste in caso di dichiarazioni mendaci o formazione od uso di atti falsi, e in caso
di esibizione di atti contenenti dati non più corrispondenti a verità, nonché consapevole che qualora emerga la non veridicità
del contenuto della presente dichiarazione decadrà dai benefici per i quali la dichiarazione è rilasciata
REQUISITI PROFESSIONALI
(N.B. La presente sezione deve essere compilata apponendo apposito segno grafico in corrispondenza della specifica voce
dichiarata rispetto ad eventuali ipotesi alternative previste.
I soggetti dichiaranti non iscritti alla C.C.I.A.A. devono allegare copia dell’atto costitutivo e dello statuto.
Per i soggetti dichiaranti stabiliti in Stati diversi dall’Italia, vale quanto stabilito dal disciplinare di gara)
CHE
Ƒ risulta iscritto nel registro delle imprese della Camera di Commercio di … n. … R.E.A. in data …
Ƒ non risulta iscritto nel registro delle imprese della Camera di Commercio in quanto non ne sussiste l’obbligo
Ƒ risulta iscritto nel registro prefettizio o nello schedario generale di … per la seguente attività …
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Ƒ risulta iscritto nell’apposito albo nazionale delle cooperative istituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico
Ƒ risulta iscritto nel seguente albo professionale …
e, al riguardo, attesta i seguenti dati :
OGGETTO SOCIALE
NUMERO DI ISCRIZIONE
DATA DI ISCRIZIONE
DURATA DELLA DITTA /DATA TERMINE
NATURA GIURIDICA
CODICE ATTIVITÀ
CHE
Ƒ non ha sede in Italia, la sua sede è la seguente … ed è iscritto al seguente registro del proprio Stato di appartenenza …
dal quale risultano i seguenti dati o dati ad essi equivalenti
OGGETTO SOCIALE
NUMERO DI ISCRIZIONE
DATA DI ISCRIZIONE
DURATA DELLA DITTA /DATA TERMINE
NATURA GIURIDICA
CODICE ATTIVITÀ
DI
Ƒ appartenere all’ambito delle micro, piccole e medie imprese secondo i parametri fissati dalla raccomandazione della
Commissione europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003
Ƒ non appartenere all’ambito delle micro, piccole e medie imprese secondo i parametri fissati dalla raccomandazione della
Commissione europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003
CHE
Ƒ i seguenti soggetti hanno attualmente la funzione di titolare nel caso di impresa individuale, di socio nel caso di s.n.c., di
socio accomandatario nel caso di s.a.s, di amministratore munito di potere di rappresentanza, socio unico persona fisica,
socio di maggioranza (per società con meno di quattro soci) nel caso di altre società o consorzi, di direttore tecnico in tutti i
suddetti casi
NOME E
COGNOME
CODICE
FISCALE
LUOGO E DATA
DI NASCITA
RESIDENZA
FUNZIONE
RIVESTITA
PERIODO DI
DURATA DELLA
FUNZIONE
CHE
Ƒ non vi sono soggetti che rivestono la funzione di direttore tecnico
CHE
Ƒ i seguenti soggetti hanno attualmente la funzione di institori o di procuratori titolari di poteri decisionali di particolare am-
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piezza e riferiti ad una pluralità di oggetti cosicchè, per sommatoria, possono configurarsi omologhi se non di spessore superiore a quelli che lo Statuto assegna agli amministratori secondo la disciplina di gara
NOME E
COGNOME
CODICE
FISCALE
LUOGO E DATA
DI NASCITA
RESIDENZA
FUNZIONE
RIVESTITA
PERIODO DI
DURATA DELLA
FUNZIONE
CHE
Ƒ i seguenti soggetti hanno rivestito e cessato, nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, la funzione
di titolare nel caso di impresa individuale, di socio nel caso di s.n.c., di socio accomandatario nel caso di s.a.s, di amministratore munito di potere di rappresentanza, socio unico persona fisica, socio di maggioranza (per società con meno di quattro soci) nel caso di altre società o consorzi, di direttore tecnico in tutti i suddetti casi
NOME E
COGNOME
CODICE
FISCALE
LUOGO E DATA
DI NASCITA
RESIDENZA
FUNZIONE
RIVESTITA
PERIODO DI
DURATA DELLA
FUNZIONE
CHE
Ƒ nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, non vi sono stati soggetti che hanno rivestito e cessato
la funzione di direttore tecnico
CHE
Ƒ i seguenti soggetti, nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, hanno rivestito e cessato la funzione
di institori o di procuratori titolari di poteri decisionali di particolare ampiezza e riferiti ad una pluralità di oggetti cosicchè, per
sommatoria, possono configurarsi omologhi se non di spessore superiore a quelli che lo Statuto assegna agli amministratori
secondo la disciplina di gara
NOME E
COGNOME
CODICE
FISCALE
LUOGO E DATA
DI NASCITA
RESIDENZA
FUNZIONE
RIVESTITA
PERIODO DI
DURATA DELLA
FUNZIONE
CHE
Ƒ i seguenti soggetti, nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, hanno rivestito o cessato la funzione
di titolare nel caso di impresa individuale, di socio nel caso di s.n.c., di socio accomandatario nel caso di s.a.s, di amministratore munito di potere di rappresentanza, socio unico persona fisica, socio di maggioranza (per società con meno di quattro soci) nel caso di altre società o consorzi, di direttore tecnico in tutti i suddetti casi, presso operatori economici rientranti
nelle vicende soggettive di all’articolo 51 del decreto legislativo n. 163/2006
NOME E
COGNOME
CODICE
FISCALE
LUOGO E DATA
DI NASCITA
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RESIDENZA
FUNZIONE
RIVESTITA
PERIODO DI
DURATA DELLA
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FUNZIONE
CHE
Ƒ i seguenti soggetti, nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, hanno rivestito o cessato la funzione
di institori o di procuratori titolari di poteri decisionali di particolare ampiezza e riferiti ad una pluralità di oggetti cosicchè, per
sommatoria, possono configurarsi omologhi se non di spessore superiore a quelli che lo Statuto assegna agli amministratori
secondo la disciplina di gara, presso operatori economici rientranti nelle vicende soggettive di all’articolo 51 del decreto legislativo n. 163/2006
NOME E
COGNOME
CODICE
FISCALE
LUOGO E DATA
DI NASCITA
RESIDENZA
FUNZIONE
RIVESTITA
PERIODO DI
DURATA DELLA
FUNZIONE
CHE
Ƒ nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, non vi sono stati soggetti che hanno rivestito o cessato
la funzione di direttore tecnico, presso operatori economici rientranti nelle vicende soggettive di all’articolo 51 del decreto
legislativo n. 163/2006
REQUISITI DI ORDINE GENERALE – PERSONE GIURIDICHE
(N.B. La presente sezione si riferisce a tutti i requisiti di cui all’articolo 38, comma 1, del decreto legislativo n. 163/2006, il cui
possesso è richiesto alle persone giuridiche concorrenti.
La presente sezione deve essere compilata apponendo apposito segno grafico in corrispondenza della specifica voce dichiarata rispetto ad eventuali ipotesi alternative previste)
CHE
Ƒ ha adottato i seguenti atti o misure di completa dissociazione dalla condotta penalmente rilevante, nei confronti dei soggetti sopraindicati, cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara
_________________________________________________
Ƒ non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, o di altra situazione equivalente secondo la legislazione del Paese di stabilimento e che non sono in corso procedimenti per la dichiarazione di una di tali situazioni
Ƒ di essere stata ammessa al concordato preventivo con continuità aziendale, di cui all’articolo 186-bis del R.D. 16 marzo
1942, n. 267, con decreto n. _____ in data _________ del Tribunale di_________________ e, a tal fine, allega la documentazione prevista dal citato articolo 186-bis per la partecipazione a procedure di assegnazione di contratti pubblici
Ƒ ha presentato, in data_____________, domanda di concordato preventivo con continuità aziendale, di cui all’articolo 186bis del R.D. 16 marzo 1942, n. 267, presso il Tribunale di ________________ ed è consapevole della specifica disciplina di
gara che prevede l’inammissibilità alla procedura qualora alla predetta domanda non sopraggiunga la formale ammissione
al concordato entro la data di aggiudicazione definitiva. Allega, comunque, alla presente, la documentazione prevista dal
citato articolo 186-bis per la partecipazione a procedure di assegnazione di contratti pubblici
Ƒ non ha violato, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 38, comma 1, lettera d), del decreto legislativo n. 163/2006, il divieto di
intestazione fiduciaria posto dall’articolo 17 della Legge n. 55 del 19 marzo 1990
Ƒ non ha commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell’Osservatorio
Ƒ non ha commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dalla Stazione Appaltante che
bandisce la gara o non ha commesso un errore grave nell’esercizio della propria attività professionale, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 38, comma 1, lettera d), del decreto legislativo n. 163/2006
Ƒ non ha commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e
tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui è stabilito
Ƒ non risultano iscrizioni nel casellario informatico ai sensi e per gli effetti dell’articolo 38, comma 1, lettera h), del decreto
legislativo n. 163/2006
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Ƒ non ha commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato di stabilimento, come verificabile presso il seguente ufficio
_________________ con i dati che seguono: matricola INPS ________, numero di P.A.T. dell’INAIL ___________ e
C.C.N.L. applicato _________________
Ƒ risulta in regola rispetto alle norme che disciplinano in generale il diritto al lavoro dei disabili e il numero dei propri dipendenti è pari a ____________
Ƒ ha ottemperato alle norme di cui alla legge n. 68/1999 con particolare riferimento all’articolo 9
Ƒ ha ottemperato alle medesime norme di cui alla legge n. 68/1999 con particolare riferimento all’articolo 9, in termini di
concessione ed esonero parziale
Ƒ la regolarità e l’ottemperanza rispetto alla legge n. 68/1999 è verificabile presso il seguente ufficio
_______________________________________________________
Ƒ nei propri confronti non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera c) del decreto legislativo n. 231/2001 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la Pubblica Amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’articolo 36-bis, comma 1, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito con modificazioni
dalla legge 4 agosto 2006 n. 248
Ƒ non si trova in alcuna situazione di controllo di cui all’articolo 2359 del codice civile rispetto ad alcun soggetto, e ha formulato l’offerta autonomamente
Ƒ non è a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto alla sottoscritta, in
una delle situazioni di controllo di cui all’articolo 2359 del codice civile, e ha formulato l’offerta autonomamente
Ƒ è a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di gara di soggetti che si trovano, rispetto alla sottoscritta,
in situazione di controllo di cui all’articolo 2359 del codice civile, e ha formulato l’offerta autonomamente
Ƒ non si è avvalso di piani individuali di emersione di cui all’articolo 1-bis, comma 14, della legge n. 383/2001
Ƒ si è avvalso di piani individuali di emersione di cui all’articolo 1-bis, comma 14, della legge n. 383/2001, e il periodo di
emersione si è concluso entro il termine ultimo di presentazione dell’offerta, come risulta da quanto segue
_________________________________________
DICHIARAZIONE QUOTE DI ESECUZIONE E IMPEGNO AL CONFERIMENTO DEL MANDATO
(N.B. La presente sezione deve essere compilata esclusivamente dai soggetti plurimi temporanei, costituiti o costituendi,
secondo la disciplina di gara.
La presente sezione deve essere compilata apponendo apposito segno grafico in corrispondenza della specifica voce dichiarata rispetto ad eventuali ipotesi alternative previste)
Ƒ in qualità di mandatario del soggetto plurimo costituito, dichiara che le parti delle prestazioni oggetto della gara che saranno eseguite dai singoli operatori economici costituiti sono le seguenti:
SOGGETTO
COMPONENTE
RUOLO DEL SOGGETTO PRESTAZIONI DA ESEGUIRE
COMPONENTE
INDICAZIONE
INDICAZIONE
QUALITATIVA
QUANTITATIVA
(PERCENTUALE)
Ƒ in qualità di componente del soggetto plurimo costituendo, dichiara che le parti delle prestazioni oggetto della gara che
eseguirà sono le seguenti
SOGGETTO
COMPONENTE
RUOLO DEL SOGGETTO PRESTAZIONI DA ESEGUIRE
COMPONENTE
INDICAZIONE
INDICAZIONE
QUALITATIVA
QUANTITATIVA
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(PERCENTUALE)
Ƒ in qualità di mandante del soggetto plurimo costituendo, si impegna, in caso di aggiudicazione della gara, a conferire
mandato collettivo speciale con rappresentanza al componente indicato in sede di offerta quale mandatario
Ƒ in qualità di soggetto indicato in sede di offerta quale mandatario del soggetto plurimo costituendo, si impegna, in caso di
aggiudicazione della gara, a ricevere mandato collettivo speciale con rappresentanza
DICHIARAZIONI DIVIETI DI PARTECIPAZIONE PLURIMA O CONTESTUALE
(N.B. La presente sezione deve essere compilata esclusivamente dai soggetti plurimi temporanei, costituiti o costituendi,
secondo la disciplina di gara e dai soggetti di cui all’articolo 34, comma 1, lettere b) e c), del decreto legislativo n.
163/2006si riferisce a tutte le dichiarazioni ulteriori da rendere nel rispetto della disciplina di gara.
Per i soggetti plurimi temporanei, costituiti o costituendi, secondo la disciplina di gara, l’obbligo di compilazione della presente sezione è esteso a tutti i componenti.
La presente sezione deve essere compilata apponendo apposito segno grafico in corrispondenza della specifica voce dichiarata rispetto ad eventuali ipotesi alternative previste)
CHE
Ƒ le consorziate per le quali si è dichiarato di concorrere non partecipano alla gara in qualsiasi altra forma
Ƒ non partecipa alla gara in altri consorzi stabili
Ƒ non partecipa alla gara in altri soggetti plurimi temporanei, costituiti o costituendi, secondo la disciplina di gara, e anche in
forma individuale
DICHIARAZIONI ULTERIORI
(N.B. La presente sezione si riferisce a tutte le dichiarazioni ulteriori da rendere nel rispetto della disciplina di gara.
La presente sezione deve essere compilata apponendo apposito segno grafico in corrispondenza della specifica voce dichiarata rispetto ad eventuali ipotesi alternative previste)
CHE
Ƒ in caso di aggiudicazione non intende affidare in subappalto alcuna attività oggetto della presente gara
Ƒ in caso di aggiudicazione intende affidare in subappalto le seguenti prestazioni nella misura di fianco indicata
PRESTAZIONE DA AFFIDARE IN SUB APPALTO
PERCENTUALE DI AFFIDAMENTO
CHE
Ƒ l’Amministrazione è autorizzata, secondo la disciplina di gara, ad utilizzare per tutte le comunicazioni concernenti la procedura di gara, ivi comprese quelle di cui all’articolo 79 del decreto legislativo n. 163/2006, il seguente recapito: domicilio
eletto______________________________________indirizzo pec _______________________________________numero
di fax ________________________
Ƒ ha, direttamente o con delega a personale dipendente, esaminato tutti gli elaborati tecnici, amministrativi ed estimativi
posti a base della procedura, ivi compresi il disciplinare e lo schema di contratto
Ƒ ha giudicato la prestazione in gara realizzabile, gli elaborati visionati adeguati ed i prezzi nel loro complesso remunerativi
e tali da consentire il ribasso offerto
Ƒ ha tenuto conto, nella formulazione dell’offerta, stimandone i relativi costi, di tutti gli obblighi impostigli dalle vigenti disposizioni in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, con particolare riferimento a quelli connessi con
la propria attività al fine di rendere la prestazione oggetto della procedura
Ƒ si impegna, qualora risultasse aggiudicatario, di dare immediata comunicazione all’Amministrazione delle violazioni, da
parte del subappaltatore o del subcontraente, degli obblighi in materia di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge13
agosto 2010, n. 136
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Ƒ è consapevole che l’Amministrazione potrà procedere alla risoluzione del contratto qualora emerga l’impiego di manodopera con modalità irregolari o il ricorso a forme di intermediazione abusiva per il reclutamento della stessa
Ƒ la partecipazione è subordinata alla sottoscrizione dello specifico “Patto di Integrità e disposizione in materia di prevenzione e repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione, allegato alla presente documentazione
Ƒ ha provveduto ad effettuare il pagamento del contributo di cui all’articolo 1, commi 65 e 67, della legge 23 dicembre 2005,
n. 266
Ƒ è informato, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 13 della legge n. 196/2003, che i dati personali raccolti saranno trattati,
anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene
resa, anche in virtù di quanto espressamente specificato nella disciplina di gara
REQUISITO DI CAPACITA’ ECONOMICA-FINANZIARIA
DI POSSEDERE I SEGUENTI REQUISITI
Ƒ requisito inerente le dichiarazioni bancarie di almeno n. 2 (due) istituti di credito operanti negli stati membri della UE o
intermediari autorizzati ai sensi della legge 1 settembre 1993 n. 385, dalle quali si evincono espressamente le capacità finanziarie ed economiche utili per far fronte agli impegni scaturenti dall’aggiudicazione della procedura, sia con riferimento
all’oggetto che al valore, come rilevabile dalla documentazione allegata
Ƒ requisito relativo a un fatturato globale, al netto dell’IVA, complessivamente non inferiore a 1,5 volte il valore della procedura e a un fatturato specifico, al netto dell’IVA, per forniture nel settore oggetto della procedura complessivamente non
inferiore a 1 volta il valore della base di appalto, realizzati negli ultimi tre esercizi, come si rileva dal seguente prospetto
ESERCIZIO FINANZIARIO
IMPORTO FATTURATO GLOBALE
(IVA ESCLUSA)
IMPORTO FATTURATO SPECIFICO
(IVA ESCLUSA)
TOTALE
REQUISITI DI CAPACITÀ TECNICA E PROFESSIONALE
DI POSSEDERE I SEGUENTI REQUISITI
Ƒ requisito relativo all’elenco delle forniture analoghe, prestate negli ultimi tre anni solari decorrenti da quello della pubblicazione del bando, come riportate nel prospetto seguente, la cui somma degli importi è almeno pari all’importo posto a
base della procedura a cui si partecipa
ANNO SOLARE
OGGETTO DELLA
FORNITURA
IMPORTO DELLA
FORNITURA (IVA
ESCLUSA)
COMMITTENTE DELLA
FORNITURA ELENCATA
TOTALE
Ƒ requisito relativo alla disponibilità di almeno n. 3 formatori laureati con esperienza formativa in materia di anti incendio boschivo, debitamente documentata:
Nominativi:
9755
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__________________________________________________________________________________________________
___
__________________________________________________________________________________________________
___
__________________________________________________________________________________________________
__
__________________________________________________________________________________________________
__
nel caso di ricorso all’avvalimento
che
al fine di soddisfare il/i requisito/i di partecipazione prescritto/i nel bando di gara al/i punto/i ____________ (indicare il requisito di cui ci si avvale) il concorrente si avvale, alle condizioni e nei limiti previsti all’art. 49 del D. Lgs. n. 163/2006, del seguente operatore economico _________________ (indicare denominazione e ragione sociale dell’impresa ausiliaria).
(A tal fine si allega la Dichiarazione di avvalimento redatta in conformità al Modello di dichiarazione di avvalimento Allegato
1C1 e Allegato 1C2 al Disciplinare di gara)
Accesso agli atti
DICHIARA
Ƒ di autorizzare, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 13 del decreto legislativo n. 163/2006, l’eventuale accesso alle informazioni fornite nell'ambito della propria offerta in quanto non costituenti segreti tecnici o commerciali
Ƒ di non autorizzare, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 13 del decreto legislativo n. 163/2006, l’eventuale accesso alle informazioni fornite nell'ambito della propria offerta e riportate nel prospetto seguente, in quanto costituenti segreti tecnici o
commerciali, secondo le motivazioni indicate nel prospetto stesso di fianco alle informazioni interessate, unitamente alla relativa documentazione di comprova che, comunque, viene allegata alla presente:
INFORMAZIONI
AUTORIZZATE
NON MOTIVAZIONI
DELLA
AUTORIZZAZIONE
MANCATA DOCUMENTAZIONE COMPROVANTE LA
MOTIVAZIONE
PRENDE ATTO CHE
Ƒ in assenza di dettagliate e comprovate motivazioni, l’autorizzazione all’accesso si intenderà concessa
Ƒ l’accesso non soggetto a differimento, limitazione o esclusione, è regolato dalle vigenti disposizioni in materia
SOTTOSCRIZIONE
(N.B. Nel caso di concorrente plurimo, secondo la disciplina di gara, costituito o costituendo, la presente sezione deve essere sottoscritta da tutti gli operatori economici componenti il concorrente plurimo. Nel caso di concorrente di cui all’articolo 34,
comma 1, lettere b) e c), del decreto legislativo 163/2006, la presente sezione deve essere sottoscritta dal consorzio e da
tutte le consorziate per le quali il consorzio ha dichiarato di concorrere. In tutti i casi deve essere allegata, a pena di esclusione, copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità o di altro documento di riconoscimento equipollente ai
sensi dell’articolo 35, comma 2, del D.P.R. n. 445/2000, riferito a tutti i soggetti titolati alla sottoscrizione del presente atto)
Luogo e data
Timbro e Firma per esteso e leggibile
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ANNO XLV • N. 49
Allegato 1B – Subappalto
DICHIARAZIONE DI SUBAPPALTO
Oggetto: Progetto UE HOLISTIC Cap. 10401607/2014 CIG 5726097CB7 CUP B97F13000260007 – D.Lgs 163/2006.
Procedura aperta per l’affidamento del servizio formazione volontari di protezione civile della Regione Marche in
materia Anti Incendio Boschivo € 90.000,00 iva esclusa.
Il/la sottoscritto/a _______________________________________________________________________(cognome e
nome)__________________________________________________nato a
________________________________________________ (_____), il ______________(luogo)____________
(prov.)_________residente a _____________________________ (_____), Via
__________________________________________________________________, n. _________________
in qualità di legale rappresentante del concorrente “ _____________________________________________ “con sede
legale in ___________________________ (_____), Via _________________________________________, n. ___ ,
DICHIARA
che la parte del servizio eventualmente da subappaltare è la seguente:
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
Dichiara altresì che la quota percentuale della parte da subappaltare è contenuta entro il limite massimo del 30%
dell’importo contrattuale, ed è pari al __________%
_______________________, lì _______________
(luogo, data)
FIRMA del Legale Rappresentante/Procuratore
______________________________________
(timbro e firma leggibile)
N.B. Alla presente dichiarazione deve essere allegata copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità del
soggetto firmatario Qualora la documentazione venga sottoscritta dal “procuratore/i” della società ed dovrà essere allegata
copia della relativa procura notarile (GENERALE O SPECIALE) o altro documento da cui evincere i poteri di
rappresentanza.
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ANNO XLV • N. 49
Allegato 1C1 - Avvalimento ausiliato
AVVALIMENTO
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DEL SOGGETTO AUSILIATO
Oggetto: Progetto UE HOLISTIC Cap. 10401607/2014 CIG 5726097CB7 CUP B97F13000260007 – D.Lgs 163/2006.
Procedura aperta per l’affidamento del servizio formazione volontari di protezione civile della Regione Marche in
materia Anti Incendio Boschivo € 90.000,00 iva esclusa.
Il sottoscritto ____________________________________________________________________
Codice Fiscale ____________________________________________________________________
residente in Via ________________________ Comune __________________
C.A.P. __________________
Legale Rappresentante / Procuratore) del concorrente ausiliato
____________________________________________________________________
sede legale in: Via ______________________ Comune __________________ C.A.P. _________________
Codice Fiscale n. _________________________ Partita I.V.A. n. ________________
Tel. n. ________________ Telefax n. _____________________,
con espresso riferimento al concorrente che rappresenta
ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, consapevole del fatto che, in caso di mendace dichiarazione
saranno applicate nei suoi riguardi, ai sensi dell’art. 76 dello stesso decreto le sanzioni previste dal codice penale e dalle
leggi speciali in materia di falsità negli atti e dichiarazioni mendaci, oltre alle conseguenze amministrative previste per le
procedure concernenti gli appalti pubblici, assumendosene la piena responsabilità,
RENDE LA PRESENTE DICHIARAZIONE
A. - che il concorrente ___________________________, al fine di rispettare i requisiti di ordine speciale prescritti nel bando
di gara fa riferimento alle capacità economiche, finanziarie, tecniche e organizzative possedute dal soggetto appresso
specificato;
B. – che i requisiti di ordine speciale prescritti nel bando di gara di cui il concorrente è carente, e dei quali si avvale per poter
essere ammesso alla gara ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. n. 163/2006, sono i seguenti:
1) __________________________________________________________________ ;
2) ___________________________________________________________________ ;
3) ___________________________________________________________________ ;
4) ___________________________________________________________________ ;
5) ___________________________________________________________________ ;
6) ___________________________________________________________________
C. – che le generalità del soggetto ausiliario della quale si avvale per i requisiti di ordine speciale da questo posseduti e
messi a disposizione a proprio favore, sono le seguenti:
Soggetto ____________________________________________________________________
Legale Rappresentante ___________________________________________________
____________________________________________________________________
Sede legale in: Via ______________________ Comune _____________________C.A.P. ____________
Codice Fiscale n. __________________________ Partita I.V.A. n. ________________ ;
iscritta nel Registro delle Imprese istituito presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di
_____________________ al n._________________ in data _________________;
Dichiara
_ che l’impresa ausiliaria appartiene al medesimo gruppo e che il legame giuridico ed economico esistente deriva dal fatto
che:_________________________________________________________________
____________________________________________________________________
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
ovvero
_ che l’impresa ausiliaria NON appartiene al medesimo gruppo.
In tal caso va allegato, in originale o copia autentica, il contratto in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga nei confronti
del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata dell’appalto Dal
contratto discendono i medesimi obblighi previsti dall’art. 49, comma 5, D.Lgs. n. 163/2006 in materia di normativa antimafia
nei confronti del soggetto ausiliario, in ragione dell’importo dell’appalto posto a base di gara.
Dichiaro di essere informato che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, nel rispetto della
disciplina dettata dal D.Lgs. 30.06.2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali), ed esclusivamente
nell'ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.
___________________ __________
(luogo) (data)
__________________________________________
timbro e firma leggibile
impresa ausiliata
N.B. Alla presente dichiarazione deve essere allegata copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità del
soggetto firmatario .
N.B ogni pagina del presente modulo dovrà essere corredato di timbro della società e sigla del legale
rappresentante/procuratore
Qualora la documentazione venga sottoscritta dal “procuratore/i” della società ed dovrà essere allegata copia della relativa
procura notarile (GENERALE O SPECIALE) o altro documento da cui evincere i poteri di rappresentanza.
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ANNO XLV • N. 49
ALLEGATO 1C2- Avvalimento ausiliario
AVVALIMENTO
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DEL SOGGETTO AUSILIARIO
Oggetto: Progetto UE HOLISTIC Cap. 10401607/2014 CIG 5726097CB7 CUP B97F13000260007 – D.Lgs 163/2006.
Procedura aperta per l’affidamento del servizio formazione volontari di protezione civile della Regione Marche in
materia Anti Incendio Boschivo € 90.000,00 iva esclusa.
Il sottoscritto ____________________________________________________________________
Codice Fiscale ____________________________________________________________________
residente in Via ________________________ Comune __________________________ C.A.P.__________
Legale Rappresentante / Procuratore) del soggetto ausiliario __________________________________
sede legale in: Via ______________________ Comune __________________________ C.A.P.__________Codice Fiscale
n. ___________________________ Partita I.V.A. n. _________________________________
Tel. n. ________________________ Telefax n. ________________________,
iscritta nel Registro delle Imprese istituito presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di
___________________________ al n._________________ in data _________________;
con espresso riferimento al soggetto che rappresenta
ai sensi degli art. 46 e 47 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, consapevole del fatto che, in caso di mendace dichiarazione
saranno applicate nei suoi riguardi, ai sensi dell’art. 76 dello stesso decreto le sanzioni previste dal codice penale e dalle
leggi speciali in materia di falsità negli atti e dichiarazioni mendaci, oltre alle conseguenze amministrative previste per le
procedure concernenti gli appalti pubblici, assumendosene la piena responsabilità,
RENDE LA PRESENTE DICHIARAZIONE
A. - di possedere, ai sensi e per gli effetti dell’art. 49 del D.Lgs. 12/04/2006, n. 163, i seguenti requisiti tecnici e le seguenti
risorse, prescritti nel bando di gara, dei quali il concorrente risulta carente e che sono oggetto di avvalimento:
1) ____________________________________________________________________
2) ____________________________________________________________________
3) ____________________________________________________________________
4) ____________________________________________________________________
5) ____________________________________________________________________
B. - di obbligarsi, nei confronti del concorrente e della Stazione Appaltante, a fornire i propri requisiti di ordine speciale dei
quali è carente il concorrente e mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata dell’appalto, rendendosi
inoltre responsabile in solido con il concorrente nei confronti della Stazione Appaltante, in relazione alle prestazioni oggetto
dell’appalto;
C. – dichiara di non partecipare a sua volta alla stessa gara, né in forma singola, né in forma di raggruppamento o
consorzio, né in qualità di ausiliario di altro soggetto concorrente;
D. - dichiara che è in possesso dei requisiti di ordine generale di cui all'art. 38 del D.Lgs. n. 163/2006;
E. – dichiara che:
1) il soggetto ausiliario é regolarmente iscritto alla C.C.I.A.A. - Registro delle Imprese per le attività oggetto del presente
appalto, come risulta da
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________;
(indicare gli estremi del certificato, numero iscrizione, forma giuridica, sede, oggetto sociale, cariche sociali o in alternativa
produrre copia del certificato rilasciato in data non anteriore a sei mesi a quella fissata per la seduta di gara);
2) che è in regola con gli adempimenti in materia di contributi sociali, previdenziali e in materia assicurativa, nonché di
essere intestataria delle seguenti posizioni previdenziali ed assicurative:
(Registro professionale equivalente per le imprese straniere)
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
INAIL di ____________________________ Codice Ditta _______________________
INPS di ____________________________ Matricola __________________________
CASSA ___________________________ di _________________________________
Codice Ditta ___________________________________________________________
3) per il soggetto ausiliario e suoi legali rappresentanti non sussistono i divieti e le cause d’esclusione di cui all'art. 38 del
D.Lgs. 12.04.2006, n. 163;
4) il soggetto ausiliario accetta integralmente e senza riserva alcuna le condizioni e prescrizioni contenute nel Bando di
Gara e nel Disciplinare di Gara;
5) che il soggetto ausiliario non è assoggettabile agli obblighi di assunzioni obbligatorie di cui
alla Legge 12.03.1999, n. 68;
ovvero
_ che il soggetto ausiliario è in regola con gli obblighi delle assunzioni obbligatorie di cui alla Legge 12.03.1999, n. 68;
6) (nel caso di impresa italiana) che il soggetto ausiliario non si avvale di piani individuali d’emersione del lavoro, ai sensi
dell’art. 1-bis della Legge 18.10.2001, n. 383, s.m.i., / ovvero, in caso positivo, che il periodo di emersione si è concluso;
7) (nel caso di impresa italiana) per il soggetto ausiliario e suoi rappresentanti non è pendente alcun procedimento per
l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'art.6 del D.Lgs. 159/2011 o di una delle cause ostative previste
dall’art. 67 del D.Lgs. 159/2011;
8) (nel caso di società cooperativa italiana) che il soggetto ausiliario è iscritto nel Registro Prefettizio delle Cooperative ed è
in regola per partecipare ai pubblici appalti;
9) che il soggetto ausiliario è in regola con gli obblighi di sicurezza previsti dalla vigente normativa.
Dichiaro di essere informato che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, nel rispetto della
disciplina dettata dal D.Lgs. 30.06.2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali) ed esclusivamente
nell'ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.
____________________ __________
(luogo) (data)
___________________________________________
timbro e firma leggibile impresa ausiliaria
N.B. Alla presente dichiarazione deve essere allegata copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità del
soggetto firmatario.
N.B ogni pagina del presente modulo dovrà essere corredato di timbro della società e sigla del legale
rappresentante/procuratore.
Qualora la documentazione venga sottoscritta dal “procuratore/i” della società ed dovrà essere allegata copia della relativa
procura notarile (GENERALE O SPECIALE) o altro documento da cui evincere i poteri di rappresentanza.
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ANNO XLV • N. 49
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Allegato 1D – Modello G.A.P.
MODELLO G.A.P. (Art. 2 legge del 12/10/1982 n. 726 e legge del 30/12/1991 n. 410)
CIG N. 5726097CB7
_____________________________
Partita IVA (*)
________________________________________________________________________________
Ragione Sociale (*)
_____________________________________________________________________ ________
Luogo (*) (Immettere il Comune italiano o lo Stato estero dove ha sede l’Impresa) Prov. (*)
Sede Legale (*): __________________________________________________ CAP/ZIP:______________________
__________________________________________________
Codice attività (*) ________ Tipo impresa (*) _______________ Singola Լ Consorzio Լ Raggr. Temporaneo Imprese Լ
____________________________ ________ ____________________________ _______ ______________
Volume Affari Capitale sociale
TIMBRO DELLA SOCIETA’ E FIRMA DEL LEGALE
DATA RAPPRESENTANTE/PROCURATORE
___________________ ____________________________________________________
N.B.:
1. Il modulo dovrà essere compilato in stampatello e con penna nera o blu
2. (*) Le scritte contrassegnate dall’asterisco sono obbligatorie
IMPRESA PARTECIPANTE
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
Allegato 1E – Schema offerta economica
OFFERTA ECONOMICA
(N.B. LA PRESENTE ISTANZA DEVE ESSERE PRODOTTA IN REGOLA CON LE VIGENTI DISPOSIZIONI IN
MATERIA DI BOLLO)
Oggetto: Progetto UE HOLISTIC Cap. 10401607/2014 CIG 5726097CB7 CUP B97F13000260007 – D.Lgs 163/2006.
Procedura aperta per l’affidamento del servizio formazione volontari di protezione civile della Regione Marche in
materia Anti Incendio Boschivo € 90.000,00 iva esclusa.
INDICAZIONI GENERALI
(N.B. L’offerta deve essere presentata distintamente per ogni singolo lotto cui si intende partecipare. La presente sezione deve essere compilata precisando la natura giuridica dell’operatore economico. La presente sezione deve essere
inoltre compilata da ogni soggetto appartenente al concorrente plurimo costituendo secondo la disciplina di gara.
La presente dichiarazione deve essere compilata apponendo apposito segno grafico in corrispondenza della specifica
voce dichiarata rispetto ad eventuali ipotesi alternative previste.
La presente sezione deve indicare gli estremi dell’atto comprovante la titolarità alla sottoscrizione)
Il/La sottoscritto/a_________________________________________________________________________________
nato/a a ___________________ (______) il ___________, residente a ___________________ (____) in via
____________________________________________ n.________,titolato a sottoscrivere legalmente la presente
istanza
per
conto
__________________________________________________________________________________,
con
sede
legale
in
_________________________________________________,
CAP_________via____________________________________n.____ codice fiscale ____________ Partita IVA
________________________, come si rileva dal seguente atto ______________________
di seguito denominato concorrente, con riferimento alla procedura in oggetto
OFFERTA A PREZZI UNITARI
OFFRE
Ƒ il seguente ribasso percentuale indicato in cifre e in lettere
________________________________________________________
il prezzo unitario offerto è riferito al costo onnicomprensivo del singolo corso; il prezzo complessivo è onnicomprensivo ed è
calcolato sulla base del costo del prezzo unitario moltiplicato per i di n. 9 corsi di formazione da realizzarsi nei 36 (trentasei)
mesi successivi dalla data della stipula del contratto secondo le modalità indicate nel capitolato tecnico:
Base di appalto € 90.000,00 (IVA esclusa)
Costo unitario per singolo corso € 10.000,00 (IVA esclusa)
9763
1
DESCRIZIONE DEL
SERVIZIO
CORSO DI
FORMAZIONE A.I.B.
DI 1° LIVELLO PER
VOLONTARI DELLA CORSO
PROTEZIONE CIVILE
DELLA REGIONE
MARCHE
PREZZO UNITARIO OFFERTO
(in caso di discordanza prevale il
prezzo in lettere)
QUANTITA'
id
ANNO XLV • N. 49
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
UNITA' DI
MISURA
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9
in cifre
RIBASSO
%
UNITARIO
in lettere
IMPORTO
COMPLESSIVO
(q X p.unitario)
In cifre
% €
€
IMPORTO COMPLESSIVO
DELL'OFFERTA
in cifre
in lettere
RIBASSO UALE
in cifre
in lettere
%
ULTERIORI DICHIARAZIONI
(N.B. Per quanto concerne il costo del personale, lo stesso deve essere indicato con riferimento anche alle unità il cui rapporto di lavoro è riconducibile alle tipologie contrattuali a progetto e occasionali secondo la legislazione vigente)
DICHIARA
Ƒ che la presente offerta economica rimane fissa ed invariabile a tutti gli effetti, con relativo vincolo di impegno, per il periodo
indicato nel disciplinare di gara
SOTTOSCRIZIONE
(N.B.:
Nel caso di concorrente plurimo, secondo la disciplina di gara, costituito, la presente sezione deve essere sottoscritta dal soggetto mandatario.
Nel caso di concorrente plurimo, secondo la disciplina di gara, non costituito, la presente sezione deve essere sottoscritta da
tutti gli operatori economici componenti il concorrente plurimo.
Nel caso di concorrente di cui all’articolo 34, comma 1, lettere b) e c), del decreto legislativo 163/2006, la presente sezione
deve essere sottoscritta dal consorzio.
In tutti i casi deve essere allegata, a pena di esclusione, copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità o di
altro documento di riconoscimento equipollente ai sensi dell’articolo 35, comma 2, del D.P.R. n. 445/2000, riferito a tutti i soggetti titolati alla sottoscrizione del presente atto)
Luogo e data
Timbro e Firma per esteso e leggibile
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ANNO XLV • N. 49
Allegato 1F – Bando di gara
Sezione I: Amministrazione aggiudicatrice
I.1)Denominazione, indirizzi e punti di contatto Regione Marche – P.F. Attività tecniche di protezione civile - Via G. Da
Fabriano 3 - 60125 Ancona ITALIA
Telefono: +39 0718064197 – 4008 Posta elettronica: mauro.perugini@regione.marche.it
Fax: +39 0718064410
Indirizzi internet:
Indirizzo generale dell'amministrazione aggiudicatrice: www.regione.marche.it
Ulteriori informazioni sono disponibili presso: I punti di contatto sopra indicati
Il capitolato d'oneri e la documentazione complementare (inclusi i documenti per il dialogo competitivo e per il sistema
dinamico di acquisizione) sono disponibili presso: I punti di contatto sopra indicati
Le offerte o le domande di partecipazione vanno inviate a: I punti di contatto sopra indicati
I.2)Tipo di amministrazione aggiudicatrice Autorità regionale o locale
I.3)Principali settori di attività
Servizi generali delle amministrazioni pubbliche
I.4)Concessione di un appalto a nome di altre amministrazioni aggiudicatrici
L'amministrazione aggiudicatrice acquista per conto di altre amministrazioni aggiudicatrici: no
Sezione II: Oggetto dell'appalto
II.1)Descrizione
Procedura aperta per l’affidamento del servizio di formazione anti incendio boschivo per i volontari di protezione civile
della Regione Marche.
II.1.2)Tipo di appalto e luogo di consegna o di esecuzione
Servizio di formazione in materia anti incendio boschivo
Luogo principale di esecuzione dei lavori, di consegna delle forniture o di prestazione dei servizi: Regione Marche.
II.1.5)Breve descrizione dell'appalto o degli acquisti
Procedura aperta per l’affidamento del servizio di formazione anti incendio boschivo per i volontari di protezione civile
della Regione Marche.
II.1.6)Vocabolario comune per gli appalti (CPV)
80500000-9
II.1.8)Lotti Questo appalto è suddiviso in lotti: no
II.1.9)Informazioni sulle varianti Ammissibilità di varianti: no
II.2.1)Quantitativo o entità totale: Valore stimato, 90.000,00 IVA esclusa: EUR, oneri della sicurezza non previsti
II.2.2)Opzioni Opzioni: no
II.2.3)Informazioni sui rinnovi L'appalto è oggetto di rinnovo: no
II.3)Durata dell'appalto o termine di esecuzione
Durata in mesi: 36 (dall'aggiudicazione dell'appalto)
Sezione III: Informazioni di carattere giuridico, economico, finanziario e tecnico
III.1)Condizioni relative all'appalto
III.1.1)Cauzioni e garanzie richieste:
Vedere Disciplinare di Gara.
III.1.2)Principali modalità di finanziamento e di pagamento e/o riferimenti alle disposizioni applicabili in materia:
Pagamenti secondo quanto previsto nei documenti di gara.
III.2)Condizioni di partecipazione
III.2.1)Situazione personale degli operatori economici, inclusi i requisiti relativi all'iscrizione nell'albo professionale o nel
registro commerciale
Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti: Vedere Disciplinare di Gara.
III.2.2)Capacità economica e finanziaria
Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti: Vedere Disciplinare di Gara.
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ANNO XLV • N. 49
III.2.3)Capacità tecnica
Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti: Vedere Disciplinare di Gara.
Sezione IV: Procedura
IV.1)Tipo di procedura Aperta
IV.2)Criteri di aggiudicazione: al prezzo più basso
IV.3)Informazioni di carattere amministrativo
IV.3.3)Condizioni per ottenere il capitolato d'oneri e documenti complementari o il documento descrittivo
Termine per il ricevimento delle richieste di documenti o per l'accesso ai documenti:
27/05/2014 alle ore 13.00
IV.3.4)Termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione
2/06/2014 - 13:00
IV.3.6)Lingue utilizzabili per la presentazione delle offerte o delle domande di partecipazione
italiano.
IV.3.7)Periodo minimo durante il quale l'offerente è vincolato alla propria offerta
in giorni: 180 (dal termine ultimo per il ricevimento delle offerte)
IV.3.8)Modalità di apertura delle offerte
Luogo: Ancona Via G. Da Fabriano 3 - 60125 – Palazzo Rossini - Piano terra SOUP
Data: 7/06/2014 alle ore 10.30 Vedere Disciplinare di Gara.
Sezione VI: Altre informazioni
VI.3)Informazioni complementari
Codice CIG. 5726097CB7
VI.5)Data di spedizione del presente avviso:
IL DIRIGENTE (Dott.ssa Sarda Massimiliana Cammarota)
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ANNO XLV • N. 49
Allegato 2 – Patto di integrità
PATTO DI INTEGRITÀ E DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PREVENZIONE E REPRESSIONE DELLA CORRUZIONE
E DELL’ILLEGALITÀ NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Oggetto: Progetto UE HOLISTIC Cap. 10401607/2014 CIG 5726097CB7 CUP B97F13000260007 – D.Lgs
163/2006. Procedura aperta per l’affidamento del servizio formazione volontari di protezione civile della
Regione Marche in materia Anti Incendio Boschivo € 90.000,00 iva esclusa.
PREMESSE
VISTI
L’articolo 1, comma 17, della legge 6 novembre 2012 n. 190 - Disposizioni per la prevenzione e la repressione della
corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione – che dispone che “Le stazioni appaltanti possono prevedere
negli avvisi, bandi di gara o lettere di invito che il mancato rispetto delle clausole contenute nei protocolli di legalità o nei
patti di integrità costituisce causa di esclusione dalla gara.”.
Il decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62 con il quale è stato emanato il Regolamento recante
codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
e, in particolare, l’articolo 2, comma 3, del suddetto decreto che dispone che “Le pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165 del 2001 estendono, per quanto compatibili, gli obblighi di condotta
previsti dal presente codice a tutti i collaboratori o consulenti, con qualsiasi tipologia di contratto o incarico e a qualsiasi
titolo, ai titolari di organi e di incarichi negli uffici di diretta collaborazione delle autorità politiche, nonché nei confronti
dei collaboratori a qualsiasi titolo di imprese fornitrici di beni o servizi e che realizzano opere in favore dell'amministrazione. A tale fine, negli atti di incarico o nei contratti di acquisizioni delle collaborazioni, delle consulenze o dei servizi, le
amministrazioni inseriscono apposite disposizioni o clausole di risoluzione o decadenza del rapporto in caso di violazione degli obblighi derivanti dal presente codice.” e il successivo articolo 17 che dispone che “Le amministrazioni danno
la più ampia diffusione al presente decreto, pubblicandolo sul proprio sito internet istituzionale e nella rete intranet, nonché trasmettendolo tramite e-mail a tutti i propri dipendenti e ai titolari di contratti di consulenza o collaborazione a qualsiasi titolo, anche professionale, ai titolari di organi e di incarichi negli uffici di diretta collaborazione dei vertici politici
dell'amministrazione, nonché ai collaboratori a qualsiasi titolo, anche professionale, di imprese fornitrici di servizi in favore dell'amministrazione. L'amministrazione, contestualmente alla sottoscrizione del contratto di lavoro o, in mancanza, all'atto di conferimento dell'incarico, consegna e fa sottoscrivere ai nuovi assunti, con rapporti comunque denominati, copia del codice di comportamento”.
PRESO E DATO ATTO CHE la Regione Marche, con nota n. 387557 in data 12/6/2013 del Dirigente della P.F.
Organizzazione, Amministrazione del Personale e Scuola regionale di Formazione della Pubblica Amministrazione, ha
disposto che “fino all’adozione di uno specifico regolamento di comportamento, lo stesso Codice rappresenta il
parametro di riferimento direttamente applicabile.”.
VISTA la delibera n. 72/2013 in data 11 settembre 2013, con la quale la Commissione indipendente per la Valutazione
la Trasparenza e l’Integrità delle amministrazioni pubbliche – Autorità Nazionale Anticorruzione – ha approvato il Piano
Nazionale Anticorruzione (PNA).
VISTI, in particolare, il punto 3.1.3 del PNA, avente ad oggetto “Codici di comportamento – diffusione di buone pratiche
e valori”, che dispone che “Le pubbliche amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, del d.lgs. n. 165 del 2001 devono
predisporre o modificare gli schemi tipo di incarico, contratto, bando, inserendo la condizione dell’osservanza dei Codici
di comportamento per i collaboratori esterni a qualsiasi titolo, per i titolari di organo, per il personale impiegato negli
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
uffici di diretta collaborazione dell’autorità politica, per i collaboratori delle ditte fornitrici di beni o servizi od opere a
favore dell’amministrazione, nonché prevedendo la risoluzione o la decadenza dal rapporto in caso di violazione degli
obblighi derivanti dai Codici”.
VISTO, altresì, il successivo punto 3.1.9 del PNA che disciplina l’attività successiva alla cessazione del rapporto di
lavoro (pantouflage – revolving doors) disponendo che “Ai fini dell’applicazione dell’ art. 53, comma 16 ter, del d.lgs. n.
165 del 2001, le pubbliche amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2, del d.lgs. n. 165 del 2001 debbono impartire
direttive interne affinché:
¾ nei bandi di gara o negli atti prodromici agli affidamenti, anche mediante procedura negoziata, sia inserita la
condizione soggettiva di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non
aver attribuito incarichi ad ex dipendenti che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle
pubbliche amministrazioni nei loro confronti per il triennio successivo alla cessazione del rapporto;
¾ sia disposta l’esclusione dalle procedure di affidamento nei confronti dei soggetti per i quali sia emersa la
situazione di cui al punto precedente”.
VISTO, infine, il punto 3.1.13 del PNA dedicato ai “Patti di integrità negli affidamenti” che dispone che “Le pubbliche
amministrazioni e le stazioni appaltanti, in attuazione dell’art. 1, comma 17, della l. n. 190, di regola, predispongono ed
utilizzano protocolli di legalità o patti di integrità per l’affidamento di commesse. A tal fine, le pubbliche amministrazioni
inseriscono negli avvisi, nei bandi di gara e nelle lettere di invito la clausola di salvaguardia che il mancato rispetto del
protocollo di legalità o del patto di integrità dà luogo all’esclusione dalla gara e alla risoluzione del contratto.”.
VISTO l’articolo 38, comma 1, lettera m-quater), e comma 2 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n.163 - Codice dei
contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE – che dispone
che “1. Sono esclusi dalla partecipazione alle procedure di affidamento delle concessioni e degli appalti di lavori, forniture e servizi, né possono essere affidatari di subappalti, e non possono stipulare i relativi contratti i soggetti: che si trovino, rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in una situazione di controllo di cui all'
articolo 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione
comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale. 2… Ai fini del comma 1, lettera m-quater), il concorrente allega, alternativamente: a) la dichiarazione di non trovarsi in alcuna situazione di controllo di cui all' articolo
2359 del codice civile rispetto ad alcun soggetto, e di aver formulato l'offerta autonomamente; b) la dichiarazione di
non essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto al concorrente, in una delle situazioni di controllo di cui all' articolo 2359 del codice civile , e di aver formulato l'offerta autonomamente; c) la dichiarazione di essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si
trovano, rispetto al concorrente, in situazione di controllo di cui all' articolo 2359 del codice civile, e di aver formulato
l'offerta autonomamente. Nelle ipotesi di cui alle lettere a), b) e c), la stazione appaltante esclude i concorrenti per i
quali accerta che le relative offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale, sulla base di univoci elementi. La verifica e l'eventuale esclusione sono disposte dopo l'apertura delle buste contenenti l'offerta economica.”
VISTO l’articolo 46, comma 1 bis, del decreto legislativo 12 aprile 2006 n.163 - Codice dei contratti pubblici relativi a
lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE – che dispone che “La stazione
appaltante esclude i candidati o i concorrenti in caso di mancato adempimento alle prescrizioni previste dal presente
codice e dal regolamento e da altre disposizioni di legge vigenti, nonché nei casi di incertezza assoluta sul contenuto o
sulla provenienza dell'offerta, per difetto di sottoscrizione o di altri elementi essenziali ovvero in caso di non integrità del
plico contenente l'offerta o la domanda di partecipazione o altre irregolarità relative alla chiusura dei plichi, tali da far
ritenere, secondo le circostanze concrete, che sia stato violato il principio di segretezza delle offerte; i bandi e le lettere
di invito non possono contenere ulteriori prescrizioni a pena di esclusione. Dette prescrizioni sono comunque nulle.”
VISTO l’articolo 2 della legge 10 ottobre 1990, n. 287 - Norme per la tutela della concorrenza e del mercato – secondo
il quale “ 1. Sono considerati intese gli accordi e/o le pratiche concordati tra imprese nonché le deliberazioni, anche se
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adottate ai sensi di disposizioni statutarie o regolamentari, di consorzi, associazioni di imprese ed altri organismi
similari. 2. Sono vietate le intese tra imprese che abbiano per oggetto o per effetto di impedire, restringere o falsare in
maniera consistente il gioco della concorrenza all'interno del mercato nazionale o in una sua parte rilevante, anche
attraverso attività consistenti nel: a) fissare direttamente o indirettamente i prezzi d'acquisto o di vendita ovvero altre
condizioni contrattuali; b) impedire o limitare la produzione, gli sbocchi, o gli accessi al mercato, gli investimenti, lo
sviluppo tecnico o il progresso tecnologico; c) ripartire i mercati o le fonti di approvvigionamento; d) applicare, nei
rapporti commerciali con altri contraenti, condizioni oggettivamente diverse per prestazioni equivalenti, così da
determinare per essi ingiustificati svantaggi nella concorrenza; e) subordinare la conclusione di contratti all'accettazione
da parte degli altri contraenti di prestazioni supplementari che, per loro natura o secondo gli usi commerciali, non
abbiano alcun rapporto con l'oggetto dei contratti stessi. 3. Le intese vietate sono nulle ad ogni effetto.”
PRESO E DATO ATTO CHE
1. ai fini del presente documento le parti sottoscrittrici sono così rappresentate:
a) Amministrazione – stazione appaltante;
b) operatore economico;
2. il presente atto viene sottoscritto ai sensi e per gli effetti delle precitate “Disposizioni per la prevenzione e la repressione
della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”;
3. il presente atto, debitamente sottoscritto dalle parti, costituisce parte integrante del contratto che si andrà a stipulare a
conclusione della procedura in oggetto;
4. la mancata presentazione del presente atto in sede di offerta comporterà l’esclusione dalla procedura di affidamento;
TUTTO CIÒ PREMESSO
LE PARTI COME SOPRA RAPPRESENTATE SOTTOSCRIVONO QUANTO SEGUE
ARTICOLO 1 – Disposizioni generali
1. Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente atto.
2. Le parti assumono, in forza del presente atto, la reciproca e formale obbligazione di conformare i propri comportamenti
ai principi di lealtà, trasparenza e correttezza nonché l'espresso impegno di non offrire, accettare o richiedere somme di
denaro o qualsiasi altra ricompensa, vantaggio o beneficio, sia direttamente che indirettamente tramite intermediari, al
fine dell'aggiudicazione del contratto o al fine di distorcerne la relativa corretta esecuzione e verifica.
3. L’Amministrazione si impegna a rispettare a far rispettare le disposizioni contenute nel presente atto. I dipendenti
dell’Amministrazione comunque impiegati nell'espletamento della procedura e nel controllo dell'esecuzione del relativo
contratto assegnato, sono consapevoli del presente atto, il cui spirito condividono pienamente unitamente alle sanzioni
previste a loro carico in caso di mancato rispetto.
4. L’Amministrazione si impegna a rendere pubblici i seguenti dati riguardanti la procedura: l'elenco dei concorrenti invitati
e quello degli offerenti con le relative offerte, l'elenco dei concorrenti esclusi e delle offerte respinte con le relative
motivazioni e le ragioni specifiche per l'assegnazione del contratto al vincitore con relativa attestazione del rispetto dei
criteri di valutazione indicati negli atti a base della procedura.
ARTICOLO 2 – Impegni e dichiarazioni dell’operatore economico
1. L’operatore economico si impegna, ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 (Codice di
comportamento dei dipendenti pubblici), ad osservare e a far osservare ai propri collaboratori a qualsiasi titolo, avuto
riguardo al ruolo e all’attività svolta, gli obblighi di condotta previsti dal “Codice” stesso. A tal fine l’operatore economico
è consapevole ed accetta che, ai fini della completa e piena conoscenza del “Codice”, l’Amministrazione ha adempiuto
all’obbligo di trasmissione di cui all’articolo 17 del D.P.R. n. 62/2013 garantendone l’accessibilità all’indirizzo web
www.regione.marche.it . L’operatore economico si impegna a trasmettere copia del “Codice” ai propri collaboratori a
qualsiasi titolo e a fornire prova dell’avvenuta comunicazione. La violazione degli obblighi di cui al D.P.R. 16 aprile
2013, n. 62, costituisce causa di risoluzione del contratto aggiudicato, secondo la disciplina del presente atto.
2. L’operatore economico dichiara, ai fini dell’applicazione dell’articolo 53, comma 16 ter, del decreto legislativo n.
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165/2001, di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver attribuito incarichi
ad ex dipendenti dell’Amministrazione che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche
amministrazioni nei loro confronti per il triennio successivo alla cessazione del rapporto. L’operatore economico
dichiara, altresì, di essere consapevole che qualora emerga la predetta situazione verrà disposta l’esclusione dalla
procedura di affidamento in oggetto.
L’operatore economico dichiara che non subappalterà e non subaffiderà prestazioni di alcun tipo ad altri operatori
economici partecipanti (in forma singola o plurima) alla procedura ed è, comunque, consapevole che in caso contrario
tali subappalti e subaffidamenti non saranno autorizzati o attuabili.
L’operatore economico dichiara di essere consapevole del divieto, pena l’esclusione della candidatura e dell’offerta, di
associarsi temporaneamente con altri operatori qualora lo stesso sia singolarmente in possesso dei requisiti sufficienti
per la partecipazione alla procedura secondo la specifica disciplina degli atti posti a base della procedura medesima. È
fatto salvo il caso in cui l’operatore economico dimostri, allegando, a pena di inammissibilità, già in sede di offerta o di
candidatura, la documentazione atta a comprovare l’impossibilità di partecipare alla procedura, in generale, nella
modalità dell’associazione temporanea e, in particolare, in quella sola peculiare modalità integrante il
sovradimensionamento. Restano, comunque, fermi i divieti di partecipazione plurima previsti dalle vigenti disposizioni in
materia.
L’operatore economico dichiara che non si è accordato e non si accorderà con altri operatori interessati alla procedura,
al fine di limitare in qualsiasi modo la concorrenza, nonché la serietà dell’offerta. In particolare, restando, comunque,
ferma la disciplina di cui all’articolo 38, comma 1, lettera m-quater), e comma 2 del decreto legislativo 12 aprile 2006 n.
163 - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e
2004/18/CE, l’operatore economico è consapevole ed accetta che l’Amministrazione sospenderà immediatamente la
procedura per le valutazioni del caso qualora dalle offerte complessivamente presentate e ammesse si rilevino concreti
e plurimi elementi indiziari in ordine a:
a. intrecci personali tra gli assetti societari
b. valore delle offerte in generale
c. distribuzione numerica delle offerte con riferimento alla loro concentrazione in uno o più intervalli determinati
caratterizzati da scostamenti impercettibili
d. provenienza territoriale delle offerte
e. modalità di compilazione delle offerte, ivi compresa tutta la documentazione presentata ai fini della
partecipazione alla procedura
f. modalità di presentazione e conformazione delle buste e dei plichi contenenti le offerte, ivi compresa tutta la
documentazione presentata ai fini della partecipazione alla procedura
L’operatore economico si impegna a rendere noti, su richiesta dell’Amministrazione , tutti i pagamenti eseguiti
riguardanti il contratto eventualmente assegnatogli a seguito della procedura, inclusi quelli eseguiti a favore di
intermediari e consulenti.
ARTICOLO 3 – Sanzioni
1. L’Amministrazione si impegna ad esaminare ciascuna segnalazione effettuata in forza del presente atto e di fornire ogni
informazione in ordine allo stesso. Le segnalazioni dovranno pervenire a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo
PEC regione.marche.dipartimento.politiche.sicurezza@emarche.it indicando l’oggetto della gara. L’operatore
economico si impegna a segnalare all’Amministrazione qualsiasi tentativo di turbativa, irregolarità o distorsione nelle
fasi di svolgimento della procedura fino alla stipulazione del contratto o durante l'esecuzione dello stesso, da parte di
ogni soggetto interessato o addetto allo svolgimento ed all’esecuzione predetti e, comunque, da parte di chiunque
possa influenzarne le decisioni. L’impegno si estende anche all’esercizio di pressioni per indirizzare assunzione di
personale e affidamento di prestazioni, nonché a danneggiamenti o furti di beni personali o aziendali. Resta fermo
l’obbligo di segnalazione degli stessi fatti all’Autorità giudiziaria. L’Amministrazione accerta le fattispecie segnalate nel
rispetto dei principi di comunicazione e partecipazione al procedimento di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 241 e
successive modificazioni. Sono fatti salvi i principi propri dell’autotutela decisoria.
2. L’Amministrazione, verificata l’eventuale violazione delle disposizioni del presente atto, contestano per iscritto
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all’operatore economico il fatto assegnandogli un termine non superiore a dieci giorni per la presentazione di eventuali
controdeduzioni. La mancata presentazione delle controdeduzioni o il loro mancato accoglimento, comporteranno
l’esclusione dalla procedura in oggetto o la risoluzione del conseguente contratto, fatto salvo il risarcimento dei danni.
L’Amministrazione, accertata la violazione del presente atto da parte del proprio personale, direttamente o
indirettamente preposto allo svolgimento delle procedura ed all’esecuzione del contratto, procedono immediatamente
alla sua sostituzione ed all’avvio nei suoi confronti dei conseguenti procedimenti disciplinari e di quelli connessi alla
responsabilità contabile e penale.
L’Amministrazione, si impegna, nell’ipotesi in cui l’applicazione delle sanzioni previste dal presente atto comportassero
la perdita del lavoro da parte dei lavoratori dipendenti degli operatori economici coinvolti, a favorirne la ricollocazione
nell’ambito della nuova procedura di affidamento.
L’operatore economico è consapevole ed accetta che in caso di mancato rispetto degli impegni assunti con il presente
documento saranno applicate le seguenti sanzioni:
a. esclusione dalla procedura ovvero risoluzione del contratto relativo alla procedura eventualmente
assegnatogli, nonché degli altri contratti eventualmente in essere con il committente
b. escussione delle garanzie prestate per la presentazione dell’offerta e per l’esecuzione del contratto relativo
alla procedura eventualmente assegnatogli
c. esclusione dalle procedure indette dall’Amministrazione, per un periodo di tre anni
d. penale pari all’importo di due mensilità di retribuzione a favore dei lavoratori dipendenti che dovessero perdere
il lavoro a causa dell’applicazione delle predette sanzioni.
Il presente atto e le relative sanzioni potranno essere fatte valere sino alla completa esecuzione del contratto stipulato e
sino alla data di scadenza delle garanzie prestate.
ARTICOLO 4 – Subappalti, subcontratti, cessioni e subaffidamenti
1. Il presente atto si applica anche a tutti i subappalti, subcontratti, cessioni e subaffidamenti regolarmente autorizzati o
regolarmente posti in essere per l’esecuzione del contratto aggiudicato a seguito della procedura in oggetto.
2. L’operatore economico si impegna, pertanto, ad inserire il presente atto nei patti negoziali stipulati con subappaltatori,
subcontraenti e sub affidatari di cui al comma precedente.
3. La violazione degli impegni di cui al presente articolo costituisce violazione del presente atto ed è soggetta al relativo
regime sanzionatorio e comporta, altresì, la nullità degli atti negoziali stipulati dall’operatore economico per tutto quanto
sia rilevante nei confronti dell’Amministrazione.
L’AMMINISTRAZIONE
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L’OPERATORE ECONOMICO
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Allegato 3 – Capitolato tecnico
CAPITOLATO TECNICO
Oggetto: Progetto UE HOLISTIC Cap. 10401607/2014 CIG 5726097CB7 CUP B97F13000260007 – D.Lgs 163/2006.
Procedura aperta per l’affidamento del servizio formazione volontari di protezione civile della Regione Marche in
materia Anti Incendio Boschivo € 90.000,00 iva esclusa.
1.
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3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
Sommario
OGGETTO DEL SERVIZIO
IMPORTO STIMATO A BASE DI GARA
DURATA DEL SERVIZIO
ORGANIZZAZIONE DEI CORSI
CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO
PREZZO
FATTURAZIONE
DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA ED ANTINFORTUNISTICA
PENALITÀ - RISOLUZIONE.
QUINTO D’OBBLIGO
CESSIONE DEL CONTRATTO
NORMA DI RINVIO E RIFERIMENTI NORMATIVI
1. OGGETTO DEL SERVIZIO
La gara ha per oggetto la prestazione del servizio di formazione e addestramento degli operatori di volontariato di
protezione civile, Categoria antincendio boschivo, ai fini del potenziamento del sistema regionale di protezione civile e
della sicurezza degli operatori stessi.
L’attività formativa consiste nell’effettuazione di un numero di corsi compreso tra un minimo di 3 (tre) ed un massimo di 9
(nove) corsi nell’arco di anni tre dalla sottoscrizione del contratto per un massimo di n. 30 allievi per corso.
2. IMPORTO STIMATO A BASE DI GARA
L’Importo massimo presunto a base d’asta ammonta a € 90.000,00 (euro settantamila/00), IVA esclusa.
3. DURATA DEL SERVIZIO
Il servizio avrà durata di anni tre dalla data di sottoscrizione del contratto.
4. ORGANIZZAZIONE DEI CORSI
I corsi avranno durata di 2 giorni consecutivi nelle giornate di sabato e domenica.
Nelle stesse giornate saranno espletati fino ad un massimo di n. 3 corsi in contemporanea, in tale evenienza viene richiesta
la presenza per ciascuna classe di corso di n. 1 formatore laureato, con esperienza formativa certificata in materia anti incendio boschivo e della relativa attrezzatura didattica.
I corsi potranno essere realizzati nell’intero periodo dell’anno sul territorio della Regione Marche.
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I corsi verranno realizzati con preavviso di 30 giorni da parte della stazione appaltante, salvo la prima sessione, costituita da
n. 3 corsi in contemporanea, che dovrà essere realizzata dalla ditta aggiudicataria presumibilmente la prima metà del mese
di luglio 2014.
5. CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO
5.1 PRINCIPI
L’attività formativa del modulo, è finalizzata a garantire l’uniformità di preparazione dei partecipanti e la qualità ed univocità delle informazioni trasferite. E’ di fondamentale importanza che in occasione di incendio boschivo, gli operatori, anche se formati in sessioni differenti, possano interfacciarsi agevolmente nel modo più rapido ed efficace possibile.
5.2 MODULO FORMATIVO
a) Durante il corso dovranno essere trattati i seguenti argomenti:
– Il fenomeno degli incendi boschivi;
– Fattori che influenzano la propagazione del fuoco;
– Mezzi e attrezzature, prodotti ed attività per l’estinzione degli incendi;
– La legislazione di sicurezza;
– Rischi, criteri di sicurezza e D.P.I.;
– Gli attrezzi manuali: uso in sicurezza;
– Le attrezzature meccaniche: uso in sicurezza;
– Il primo soccorso (cenni)
– Esercitazioni sul corretto uso in sicurezza e manutenzione dei D.P.I.
5.3 ADEMPIMENTI A CARICO DELLA DITTA AGGIUDICATARIA E METODI DI VERIFICA
a) L’attività formativa dovrà prevedere la possibilità di un controllo oggettivo sull’apprendimento dei volontari. La ditta
aggiudicataria dovrà preventivamente elaborare verifiche da somministrare sia in itinere (al termine di ogni argomento
riportato al comma precedente), sia a fine corso, tramite prove che prevedano l’utilizzo di sistemi informatici che consentono una verifica immediata dei risultati, al fine di garantire maggiore velocità e risparmio in termini di tempi e di
costi.
b) Verifiche in itinere: al termine di ogni argomento del modulo dovranno essere previste delle domande di verifica per
un totale complessivo minimo di n. 100 domande. Gli argomenti oggetto delle domande risposte non correttamente dovranno essere oggetto di ulteriore spiegazione e di ulteriore verifica. Ogni verifica dovrà essere documentata.
c) Verifica di fine corso: la verifica di fine corso dovrà prevedere un minimo di n. 60 domande. La prova sarà superata al
conseguimento dell’80% di risposte corrette, in caso contrario il partecipante sarà ritenuto non idoneo e dovrà ripetere
l’intero percorso formativo. I partecipanti idonei che non abbiano risposto correttamente al 100% delle domande riceveranno dal docente spiegazione orale degli argomenti non compresi e saranno sottoposti ad ulteriore verifica per tali argomenti.
d) Verbale di verifica di fine corso: al termine delle operazioni di verifica di fine corso dovrà redigersi verbale, anche informatizzato, attestante le attività svolte, i nominativi dei partecipanti idonei e non idonei, le domande sbagliate dei partecipanti idonei, la comprensione da parte degli idonei dei concetti espressi nelle domande precedentemente sbagliate.
e) Consegna degli attestati: al termine delle operazioni di verifica di fine corso il docente consegnerà ai partecipanti gli
attestati di positiva conclusione del percorso formativo A.I.B. di 1° livello.
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f) Dispense ai partecipanti: il formatore dovrà rilasciare ai partecipanti, anche in formato elettronico, dispense sulle materie trattate durante le giornate formative.
g) Reportistica: l’aggiudicatario dovrà consegnare alla stazione appaltante, anche in tempi differiti rispetto alle giornate di
formazione, un report attestante tutta la documentazione attestante l’intero percorso formativo e l’attività di ciascun allievo partecipante, tale documentazione dovrà contenere comunque tutti i documenti di verifica in originale con gli esiti
delle risposte per ciascun allievo partecipante.
5.4 ARTICOLAZIONE ORARIA DEL CORSO
Il corso articolato in due giorni consecutivi avrà durata complessiva di n. 18 ore (9+9). L’offerta formativa dovrà rispettare la
suddivisione delle attività come di seguito riportato:
–
attività formativa/esercitativa avrà durata di 13 ore;
–
attività di verifica in itinere avrà durata complessivamente non superiore a 3 ore;
–
attività di verifica finale, verbalizzazione e consegna degli attestati avrà durata non superiore a 3 ore.
5.5 DOCENTI E REFERENTI
Ogni singolo corso di formazione dovrà essere tenuto da formatori laureati, con comprovata esperienza formativa in materia
anti incendio boschivo.
L’aggiudicatario dovrà eseguire il servizio anche attraverso la messa a disposizione di una figura professionale che dovrà
avere la funzione di coordinatore e di referente unico nelle relazioni tra la stazione appaltante e l’aggiudicatario.
L’esperto deve aver maturato esperienza nei rapporti con le Pubbliche Amministrazione, e potrà essere uno dei docenti incaricati dell’attività formativa
Le lezioni dovranno essere tenute da docenti laureati, “operativi” ed esperti del settore, e che abbiamo maturato precedenti
esperienze nel settore della formazione nel campo dell’antincendio boschivo, documentate come richiesto all’art. 2 comma 1
lett. b) del presente capitolato.
5.6 ONERI A CARICO DELL’ESECUTORE
Gli oneri relativi all’allestimento didattico delle aule, al materiale di cancelleria, alle attrezzature informatiche utilizzate per la
realizzazione dei corsi sono a carico dell’aggiudicatario.
5.7 ONERI A CARICO DEL COMMITTENTE
Gli oneri relativi all’utilizzo dei locali, del vitto e dell’eventuale alloggio dei corsisti, sono a carico della stazione appaltante.
6. PREZZO
Il prezzo offerto si dovrà riferire a tutte le attività previste all’art. 3 del capitolato inclusi tutti i costi di trasferta (viaggio vitto e
alloggio) necessari per lo svolgimento del servizio.
I prezzo offerto sarà sottoposto, ai sensi dell'art.115 del Dlgs. 163/2006 e s.m.i., a partire dall'inizio del secondo anno di vigenza del contratto e su richiesta della ditta stessa, a revisione annuale, in base agli indici ISTAT di aumento inflattivo.
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Tenuto conto delle conclusioni riportate dall’Autorità di Vigilanza sui Contratti pubblici di lavori servizi e forniture nell’atto di
segnalazione al Governo e al Parlamento n. Atto di segnalazione n. 2 del 19 marzo 2014, non viene applicato il comma 3bis dell’art. 82 del D.Lgs 163/2006.
7. FATTURAZIONE
Il pagamento avverrà entro 30 (trenta) giorni dal ricevimento della fattura (protocollo dell’Amministrazione), salvo formale
contestazione in ordine all’adempimento contrattuale e previa verifica positiva del D.U.R.C..
Le fatture saranno intestate a: Regione Marche - P.F. Attività tecniche di protezione civile - Via Gentile da Fabriano, 3 60125 Ancona
Le fatture dovranno sempre riportare nell’oggetto la dicitura “Servizio di formazione e addestramento attività antincendio boschivo degli operatori di volontariato di protezione civile”.
8. DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA ED ANTINFORTUNISTICA
L’impresa appaltatrice è tenuta a porre in atto tutti gli accorgimenti necessari affinché siano scrupolosamente rispettate nel
corso delle attività previste dal presente capitolato le disposizioni in tema di prevenzione antinfortunistica.
L'impresa assume pertanto ogni responsabilità per i casi di infortuni e di danni eventualmente arrecati all'Amministrazione o
a terzi in dipendenza dell'esecuzione dell’appalto.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilità per danni, infortuni od altro che dovessero derivare alla ditta aggiudicataria o ai suoi dipendenti nell'esecuzione delle prestazioni oggetto del presente capitolato o per qualsiasi altra causa.
9. PENALITÀ - RISOLUZIONE.
PRINCIPI:
Le penali maturate saranno trattenute in sede di liquidazione dei crediti della Ditta.
L'Amministrazione potrà inoltre rivalersi direttamente sull'importo della cauzione definitiva (che dovrà comunque essere
successivamente integrata) per l’importo della penale applicata e per le spese straordinarie che abbia dovuto sostenere per
assicurare la regolarità e la funzionalità della propria attività. È fatto salvo il diritto dell'Amministrazione di rivalersi nelle
competenti sedi per il risarcimento del danno subito in caso di insufficiente capienza della cauzione definitiva.
FATTISPECIE:
a) Argomenti del modulo formativo: Qualora durante l’espletamento del corso non vengano affrontati 1 o più
argomenti previsti da capitolato, verrà applicata una penale pari a € 500,00 a singolo argomento.
b) Verifiche in itinere:
-
se il numero di domande complessive, relative alle verifiche in itinere sui singoli argomenti del modulo formativo,
risultasse inferiore a n. 100 domande, verrà applicata una penali pari a € 50,00 per ogni domanda mancante;
-
se i tempi di verifica in itinere superano del 10% i tempi massimi previsti di 3 ore, si applicherà una penale pari ad €
200,00 per ogni mezz’ora successiva a decorrere dal superamento della 3* ora.
c) Spiegazioni su materie oggetto di domande risposte erroneamente in sede di verifiche in itinere: la mancata
spiegazione degli specifici argomenti oggetto delle domande in sede di verifica in itinere comporta una penale pari
a € 50,00 ad argomento specifico non ri-spiegato.
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d) Verifica finale:
-
se il numero di domande complessive, relative alla verifica finale su tutti gli argomenti del modulo formativo,
risultasse inferiore a n. 100 domande, verrà applicata una penali pari a € 50,00 per ogni domanda mancante.
-
se i tempi per le operazioni di verifica finale, verbalizzazione e consegna degli attestati superano del 10% i tempi
massimi previsti di 3 ore, si applicherà una penale pari ad € 200,00 per ogni mezz’ora successiva a decorrere dal
superamento della 3* ora.
a) Spiegazioni su materie oggetto di domande risposte erroneamente in sede di verificha finale: la mancata
spiegazione degli specifici argomenti non compresi dai partecipanti che hanno superato la verifica finale comporta
una penale pari a € 50,00 ad argomento specifico non ri-spiegato.
b) Verbale di fine corso: la mancata consegna del verbale relativo alle operazioni di verifica di fine corso, comporta
una penale di € 500,00 per singolo corso.
c) Attestati A.I.B. 1* livello: la mancata consegna degli attestati ai partecipanti che hanno espletato positivamente il
percorso formativo, comporta il pagamento di una penale pari a 50,00 € ad attestato.
d) Dispense ai partecipanti: la mancata consegna delle dispense ai partecipanti comporta il pagamento di una
penale pari a € 50,00 a partecipante.
e) Reportistica: la mancata consegna alla stazione appaltante, anche in tempi differiti rispetto alle giornate di formazione, del report attestante tutta la documentazione attestante l’intero percorso formativo e l’attività di ciascun allievo partecipante, contenente tutti i documenti di verifica in originale con gli esiti delle risposte per ciascun allievo
partecipante comporta una penale pari a € 200,00 a corso.
RISOLUZIONE
Il contratto potrà essere risolto ai sensi dell'art. 1456 del Codice civile nei seguenti casi:
a) esito negativo della verifica di conformità in itinere a conclusione del singolo corso;
b) ripetuti inadempimenti o gravi irregolarità rispetto a quanto indicato nel capitolato di gara, che hanno comportato la
comminazione di penali contrattuali per un importo che rapportato al numero di corsi espletati risulta superiore al
10% del valore del singolo corso;
Il Committente ha, inoltre, facoltà di risolvere il contratto, in qualunque momento, per sopravvenuti motivi di pubblico
interesse o al verificarsi di nuove condizioni gestionali e/o sopravvenute necessità di variazioni organizzative. In questo
caso, essa è tenuta al pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite ai prezzi di contratto, salvo indennizzo.
10. QUINTO D’OBBLIGO
Nel caso si rendesse necessario, in corso d’esecuzione, un aumento o riduzione della prestazione l’appaltatore è obbligato
ad assoggettarvisi fino alla concorrenza del quinto del prezzo d’appalto alle stesse condizioni del contratto. Oltre tale limite
l’impresa appaltatrice ha diritto, se lo richiede, alla risoluzione del contratto. In questo caso, la risoluzione si verifica di diritto
quando l’impresa appaltatrice dichiara alla Regione Marche che intende avvalersi di tale diritto. Qualora l’impresa
appaltatrice non si avvalga di tale diritto è tenuta ad eseguire le maggiori o minori richieste alle medesime condizioni
contrattuali.
Si richiama espressamente il disposto dell’art. 311 del D.P.R. 5 ottobre 2007.
11. CESSIONE DEL CONTRATTO
Il contratto non può essere ceduto, a pena di nullità, salvo quanto previsto dall’art. 116 del D.lgs. 163/2006 e s.m.i.
12. NORMA DI RINVIO E RIFERIMENTI NORMATIVI
La gara verrà aggiudicata ai sensi del D.lgs 163/2006 per quanto non specificatamente contenuto nel presente capitolato e
nel contratto si farà riferimento a quanto previsto in materia, per quanto compatibile, dalla vigente legislazione nazionale e
regionale.
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Allegato 4 – Schema di Contratto
Schema di contratto
REPUBBLICA ITALIANA
REGIONE MARCHE – GIUNTA REGIONALE
----------oOo---------L'anno duemilaquattordici (2014) il giorno ………, del mese di ………………….., ad Ancona, presso gli uffici della Regione
Marche Via Gentile da Fabriano (Ancona),
TRA
La Regione Marche (C.F. 80008630420), di seguito denominata Regione, rappresentata da_______________ nella qualifica di Dirigente della P.F. Attività tecniche di protezione civile della Giunta della Regione Marche, domiciliata per la carica
presso la Regione Marche, Via Gentile da Fabriano n. 3 ad Ancona, che interviene al presente atto quale responsabile del
procedimento contrattuale, per conto e nell’interesse della Regione Marche in esecuzione a quanto previsto con delibera
della Giunta Regionale n. 78 del 27 gennaio 2014, esecutiva ai sensi di legge, di seguito denominata Regione, d’ora in poi
stazione appaltante;
E
il Sig ……….., nato a ………… il ………. (C.F. ...........................) e residente a ……. (..) in Via………..…., n. …………, che
interviene al presente atto nella sua qualità di …………………………………………….(giusta procura speciale Repertorio n.
……….in data………………………..a rogito del notaio…………………………………………., che si allega al presente atto
sotto la lettera “…”) dell’Impresa ………………………………………….., con sede legale in ………………….., Via
……………, C.F ………………….e iscrizione al Registro delle Imprese N.. ……………………….., come risulta da apposito
certificato rilasciato dalla C.C.I.A.A. di ……………. in data …………, prot……………… conservato agli atti, d’ora in poi aggiudicatario
PREMESSO CHE
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che con decreto n.° del è stata avviata la seguente procedura (oggetto) il cui ammontare complessivo è pari a
€………………… (IVA esclusa);
che con decreto del dirigente del Servizio ………… n.° del è stata approvata l’aggiudicazione provvisoria e disposta
l’aggiudicazione definitiva a favore di per un importo di € (euro ) oltre a €
per oneri per la sicurezza di cui al “TU
Sicurezza”,
che il predetto provvedimento è stato comunicato ai sensi e per gli effetti dell’articolo 79, comma 5, del decreto
legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e successive modificazioni ed integrazioni (nel prosieguo indicato come “Codice”), con
nota n.° del le parti dichiarano che il suddetto atto risulta loro ben noto e che allo stesso intendono fare riferimento
che, in conformità alle disposizioni del Codice, è stato pubblicato l’avviso sui risultati della procedura in parola
che l’aggiudicazione definitiva è divenuta efficace, ai sensi e per gli effetti del Codice, come risulta dal decreto del
dirigente del Servizio n. ……… del ………..
che l’esecutore, a garanzia degli impegni contrattuali, ha regolarmente costituito la cauzione definitiva, mediante
polizza fideiussoria n.° del rilasciata da
per l’importo di €
che l’esecutore ha regolarmente costituito polizza assicurativa n.° del , rilasciata da , per la copertura del rischio da
responsabilità civile in ordine allo svolgimento di tutte le attività oggetto del presente contratto, per qualsiasi danno che
possa essere arrecato al committente, ai suoi dipendenti e collaboratori, nonché ai terzi, anche con riferimento ai
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relativi prodotti o servizi, in conformità al disciplinare di gara
che l’esecutore conferma di disporre dell’organizzazione e delle attrezzature necessarie per garantire la prestazione
assunta alle condizioni indicate nei documenti di gara e nell’offerta presentata
che l’esecutore riconosce espressamente che l’assunzione dell’appalto alle condizioni offerte è effettuata con piena
conoscenza e consapevolezza del presente contratto e dei documenti di gara, nessuno escluso;
CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE
1. EFFICACIA, NORME REGOLATRICI E DISCIPLINA APPLICABILE
Il presente atto spiega i suoi effetti dalla data della sua sottoscrizione ed ha termine con la conclusione degli
adempimenti connessi alla verifica di conformità di cui al decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207
e successive modificazioni ed integrazioni (nel prosieguo indicato come “Regolamento”).
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto.
Costituiscono, altresì, parte integrante e sostanziale del presente contratto, anche se non materialmente allegati, i
seguenti documenti:
a) disciplinare di gara
b) offerta dell’esecutore
c) cauzione definitiva
d) polizza assicurativa per la copertura del rischio da responsabilità civile in ordine allo svolgimento di tutte le attività
oggetto del presente contratto.
I suddetti documenti, regolarmente controfirmati dai contraenti, sono conservati presso L’Amministrazione.
Costituiscono, infine, parte integrante e sostanziale del presente contratto e vengono allo stesso materialmente allegati,
i seguenti documenti:
Il presente contratto, ai fini di eventuali mutue contraddizioni o contrasti, è regolato gerarchicamente come segue:
i.
dal presente atto
ii.
dal disciplinare di gara
iii.
dal capitolato
Per quanto non espressamente disciplinato dal presente atto, si rinvia al Regolamento.
2. AMBITO OGGETTIVO
Oggetto del presente atto è la realizzazione da parte dell’esecutore, di un servizio di formazione anti incendio boschivo
per il personale volontario della protezione civile della Regione Marche.
Il servizio di formazione è così articolato:
Minimo di 3 (tre) e massimo di 9 (nove) corsi nell’arco di anni tre dalla sottoscrizione del contratto.
Massimo di n. 30 allievi per corso.
I corsi dovranno tenersi in un week end (due giornate consecutive di sabato e domenica) e potranno tenersi anche fino
a tre corsi simultaneamente.
I contenuti dell’attività formativa e gli adempimenti a carico dell’esecutore sono quelli indicati nei documenti posti a base
di gara.
3. CORRISPETTIVO
Il corrispettivo, omnicomprensivo, fisso e invariabile, per la prestazione oggetto del presente atto, stabilito
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………………. , è pari a complessivi Euro …………….. (oltre l’IVA).
In aggiunta alle disposizioni in materia di revisione dei prezzi, costituiscono deroga al principio generale di invariabilità
del corrispettivo, le variazioni conseguenti a disposizioni delle competenti autorità amministrative.
Il predetto corrispettivo si riferisce all’esecuzione della prestazione assunta a perfetta regola d’arte e nel pieno
adempimento delle modalità e delle prescrizioni di cui al presente atto.
Il corrispettivo è comprensivo di ogni spesa relativa a vitto ed alloggio di ciascun formatore, oltre ai costi relativi
all’allestimento didattico delle aule, al materiale di cancelleria, alle attrezzature informatiche utilizzate per la
realizzazione dei corsi.
Il corrispettivo contrattuale è accettato dall’esecutore a tutto suo rischio in base ai propri calcoli, alle proprie indagini e
alle proprie stime. Lo stesso è pertanto invariabile ed indipendente da qualsiasi imprevisto o eventualità non
previamente valutata dall’esecutore.
L’esecutore non potrà vantare diritto ad altri compensi ovvero ad adeguamenti o aumenti del corrispettivo contrattuale,
salvo quanto espressamente previsto dal presente atto.
Il corrispettivo dovuto all’esecutore è oggetto di revisione ai sensi e per gli effetti dall’articolo 115 del Codice, previa
istruttoria basata sull’indice istat dei prezzi al consumo definita nel termine di 30 giorni solari dal “dies ad quaem”
secondo la disciplina del presente atto.
La revisione può essere sia in aumento che in diminuzione in ragione della variazione dei prezzi intervenuta nel periodo
considerato.
L’istituto revisionale non opera per contratti di durata pari o inferiore a un anno. Per contratti di durata superiore ad un
anno, i prezzi di aggiudicazione resteranno invariati per il primo anno di validità del contratto.
L’istruttoria di cui sopra è effettuata con cadenza annuale. Il “dies a quo” è il giorno successivo alla data di scadenza
del primo anno di esecuzione del contratto. Il relativo compenso revisionale, qualora dovuto, sarà calcolato sull’importo
delle prestazioni rese dall’esecutore nell’anno trascorso e formalmente accettate dal committente ai sensi del presente
atto.
Il compenso revisionale, qualora dovuto, viene liquidato e pagato entro 60 giorni solari successivi alla definizione
dell’istruttoria da parte del committente, previa presentazione di corrispondente fatturazione.
In caso di ritardo si applicano le sanzioni previste dal presente atto in materia di liquidazione e pagamento del
corrispettivo.
In caso di revisione in diminuzione si applicano le stesse disposizioni previste per la revisione in aumento. Il
conseguente minore compenso maturato sarà portato in detrazione in sede di liquidazione e pagamento della quota del
corrispettivo successiva alla sua definizione ovvero della quota di saldo. Si conviene espressamente che la cauzione
definitiva si estende anche al recupero di somme derivanti da revisione in diminuzione non altrimenti recuperabili.
Tutti gli importi di cui al presente atto devono intendersi al netto dell'IVA.
4. VARIANTI
Ai fini del presente atto, le variazioni introdotte si considerano tali da alterare l’impostazione progettuale, ovvero
sostanziali, ovvero ancora tali da mutare sostanzialmente la natura della prestazione assunta, qualora comportino un
aumento o una diminuzione pari o superiore al 20% della loro previsione originaria.
Ai fini del presente articolo, le variazioni in aumento o in diminuzione si cumulano in valore assoluto e sono sempre
rapportate agli importi originari singolarmente interessati.
Le varianti sono ammesse nei casi e nel rispetto di quanto previsto dagli articoli 310 e 311 del Regolamento.
L'esecutore risponde dei ritardi e degli oneri conseguenti alla necessità di introdurre varianti in corso di esecuzione a
causa di carenze degli elaborati dallo stesso prodotti.
Nell’ipotesi di superamento del quinto del prezzo complessivo previsto dal presente atto, il responsabile del
procedimento del committente ne dà comunicazione all'esecutore che, nel termine di 10 giorni solari dal suo
ricevimento, deve dichiarare per iscritto se intende accettare la prosecuzione del contratto e a quali condizioni; nei 45
giorni solari successivi al ricevimento della dichiarazione, il responsabile del procedimento del committente deve
comunicare all'esecutore le proprie determinazioni. Qualora l'esecutore non dia alcuna risposta alla comunicazione del
responsabile del procedimento del committente, si intende manifestata la volontà di accettare la variante alle stesse
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condizioni del presente atto. Se il responsabile del procedimento del committente non comunica le proprie
determinazioni nel termine fissato, si intendono accettate le condizioni avanzate dall'esecutore.
Ove l’esecutore non si avvalga del diritto alla risoluzione, è obbligato ad assoggettarsi all’aumento o alla diminuzione.
Qualora, per uno dei casi previsti dal Regolamento, sia necessario introdurre nel corso dell'esecuzione variazioni o
addizioni non previste nel presente atto, il direttore dell’esecuzione redige un documento indicando i presupposti di fatto
e di diritto che le hanno rese necessarie. Tale documentazione è approvata dal committente qualora comportino
necessità di ulteriore spesa, negli altri casi è approvata dal responsabile del procedimento del committente.
Gli ordini di variazione del direttore dell’esecuzione fanno espresso riferimento all'intervenuta approvazione, salvo il
caso in cui l’ordine abbia ad oggetto prestazioni disposte per risolvere aspetti di dettaglio, che siano contenute entro
un importo non superiore al 10 per cento del corrispettivo del presente atto e che non comportino un aumento del
corrispettivo medesimo.
Quando sia necessario eseguire una prestazione non prevista dal presente atto, si procede alla determinazione del
relativo corrispettivo come segue:
a) ragguagliandolo a quello di prestazioni consimili comprese nel presente atto;
b) quando sia impossibile l'assimilazione, ricavandolo totalmente o parzialmente da apposita analisi effettuata con
riferimento ai prezzi elementari di mano d'opera, materiali, noli e trasporti alla data di formulazione dell'offerta
La predetta determinazione avviene in contraddittorio tra il direttore dell’esecuzione e l'esecutore, e viene approvata dal
responsabile del procedimento del committente.
Tutte le nuove determinazioni sono soggette alla disciplina economica dell’offerta.
Se l'esecutore non accetta le nuove determinazioni come sopra approvate, il committente può ingiungergli l'esecuzione
delle relative prestazioni sulla base delle determinazioni medesime, che vengono comunque ammesse nella contabilità
nella misura approvata. Resta fermo il diritto dell’esecutore di promuovere apposito contenzioso nel rispetto delle
disposizioni vigenti.
5. LUOGO DI ESECUZIONE
L’esecuzione del presente atto deve avvenire presso le sedi indicate nel capitolato.
6. DURATA, AVVIO DELL’ESECUZIONE, PROROGHE E SOSPENSIONI
Nel caso in cui, in conformità alle disposizioni vigenti in materia, la prestazione sia stata avviata prima della stipulazione
del presente atto, il relativo verbale deve indicare le prestazioni che l’esecutore ha dovuto avviare ed eseguire
immediatamente (secondo il “programma esecutivo” dallo stesso redatto e presentato in conformità alla disciplina
specifica del presente atto). La stipulazione del presente atto determina la decadenza delle limitazioni poste in sede di
avvio in via d’urgenza.
L'esecutore, qualora per cause a lui non imputabili non sia in grado di espletare la prestazione assunta con il presente
atto nel suddetto termine, può richiederne la proroga.
La risposta in merito all'istanza di proroga è resa dal responsabile del procedimento del committente, sentito il direttore
dell’esecuzione, entro 30 giorni solari dal suo ricevimento.
La richiesta di proroga deve essere, pertanto, formulata, pena la sua irricevibilità, con congruo anticipo rispetto alla
scadenza del termine per dare ultimata la prestazione tenendo conto del tempo di risposta innanzi previsto. In ogni
caso la concessione della proroga non pregiudica i diritti spettanti all'esecutore per l'eventuale imputabilità della
maggiore durata a fatto del committente.
La sospensione e la ripresa dell’esecuzione del presente atto è regolata dall’art. 308 del Regolamento.
7. ONERI, OBBLIGHI E ADEMPIMENTI A CARICO DELL’ESECUTORE
Sono a carico dell’esecutore gli oneri tributari e le spese contrattuali ad eccezione di quelli che fanno carico al
committente per legge.
Sono a carico dell’esecutore, intendendosi remunerati con il corrispettivo di cui al presente atto, gli oneri e i rischi
relativi alla prestazione oggetto del presente atto medesimo, nonché ad ogni attività che si rendesse necessaria per
eseguire la prestazione stessa o, comunque, opportuna per un corretto e completo adempimento delle obbligazioni
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previste, ivi compresi quelli relativi ad eventuali spese di trasporto, di viaggio e di missione per il personale addetto alla
esecuzione contrattuale.
Sono a carico dell’esecutore, intendendosi remunerati con il corrispettivo di cui al presente atto, gli oneri relativi alle
verifiche che potranno essere eseguite dal committente anche avvalendosi di Organismi di Ispezione accreditati
secondo le norme europee.
L’esecutore si obbliga ad eseguire le prestazioni a perfetta regola d’arte, nel rispetto delle norme vigenti e secondo le
condizioni, le modalità, i termini e le prescrizioni contenute nel presente atto e nella documentazione richiamata.
Le prestazioni contrattuali dovranno necessariamente essere conformi alle caratteristiche tecniche ed alle specifiche
indicate nel presente atto e nella documentazione richiamata; in ogni caso, l’esecutore si obbliga ad osservare,
nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali, le norme e le prescrizioni tecniche e di sicurezza in vigore, nonché quelle
che dovessero essere successivamente emanate.
Gli eventuali maggiori oneri derivanti dalla necessità di osservare le norme e le prescrizioni di cui sopra, anche se
entrate in vigore successivamente alla stipula del presente atto, resteranno ad esclusivo carico dell’esecutore,
intendendosi in ogni caso remunerati con il corrispettivo indicato nel presente atto, l’esecutore non potrà, pertanto,
avanzare pretesa di compensi, a tal titolo, nei confronti del committente assumendosene ogni relativa alea. È fatta
eccezione per le norme e le prescrizioni poste normativamente a carico del committente.
L’esecutore si impegna espressamente a:
a) impiegare, a sua cura e spese il personale necessario per l’esecuzione delle prestazioni secondo quanto
specificato nel presente atto e nei documenti di gara richiamati;
b) predisporre gli strumenti e i metodi, comprensivi della relativa documentazione, atti a consentire al committente di
monitorare la conformità della prestazione alle norme previste nel presente atto e nei documenti di gara richiamati;
c) predisporre gli strumenti e i metodi, comprensivi della relativa documentazione, atti a garantire elevati livelli di
servizi, ivi compresi quelli relativi alla sicurezza e riservatezza;
d) osservare, nell’adempimento delle proprie prestazioni ed obbligazioni, le indicazioni operative, di indirizzo e di
controllo che a tale scopo saranno predisposte e comunicate dal committente;
e) comunicare tempestivamente al committente le eventuali variazioni della propria struttura organizzativa coinvolta
nell’esecuzione del presente atto, indicando analiticamente le variazioni intervenute ed i nominativi dei nuovi
responsabili;
f) non opporre al committente qualsivoglia eccezione, contestazione e pretesa conseguenti alla prestazione assunta;
g) manlevare e tenere indenne il committente dalle conseguenze derivanti dalla eventuale inosservanza delle norme
e prescrizioni tecniche, di sicurezza, di igiene e sanitarie vigenti;
Le attività necessarie per l’espletamento della prestazione oggetto del presente atto, eventualmente da svolgersi presso
le sedi operative del committente, devono essere eseguite senza interferire con l’attività assistenziale e con il normale
lavoro degli uffici. Modalità e tempi di espletamento devono comunque essere concordati con il committente. L’esecutore
prende atto che, nel corso dell’esecuzione delle prestazioni contrattuali, le strutture del committente continueranno ad
essere utilizzate dal relativo personale e da terzi autorizzati.
L’esecutore si impegna, pertanto, ad eseguire le predette prestazioni salvaguardando le esigenze del committente o di
terzi autorizzati, senza recare intralci, disturbi o interruzioni alla attività lavorativa in atto.
L’esecutore rinuncia espressamente a qualsiasi pretesa o richiesta di compenso nel caso in cui l’esecuzione delle
prestazioni contrattuali dovesse essere ostacolata o resa più onerosa da attività svolte dal committente o da terzi
autorizzati, prevedibili in sede di offerta.
L’esecutore si impegna ad avvalersi di personale specializzato secondo quanto indicato nei documenti di gara; detto
personale potrà accedere presso le sedi operative del committente nel rispetto delle relative prescrizioni di accesso,
fermo restando che sarà cura ed onere dell’esecutore verificare preventivamente tali procedure.
L’esecutore si obbliga a consentire al committente di procedere, in qualsiasi momento e anche senza preavviso, alle
verifiche della piena e corretta esecuzione delle prestazioni contrattuali, nonché a prestare la propria collaborazione per
consentire lo svolgimento di tali verifiche.
L’esecutore si obbliga a rispettare le indicazioni relative alla buona e corretta esecuzione contrattuale che dovessero
essere impartite dal committente.
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L’esecutore si obbliga a dare immediata comunicazione al committente di ogni circostanza che abbia influenza
sull’esecuzione delle attività di cui al presente atto.
In caso di inadempimento da parte dell’esecutore rispetto agli obblighi precedenti, il committente, fermo il diritto al
risarcimento del relativo danno, ha la facoltà di dichiarare risolto di diritto il presente atto ai sensi delle successive
disposizione in tema di risoluzione.
8. OBBLIGHI DERIVANTI DAL RAPPORTO DI LAVORO
L’esecutore si obbliga ad ottemperare agli obblighi verso i propri dipendenti derivanti da disposizioni legislative e
regolamentari vigenti in materia di lavoro, ivi compresi quelli in tema di salute, igiene e sicurezza dei luoghi di lavoro,
nonché in materia previdenziale e infortunistica, assumendo a proprio carico i relativi oneri. In particolare, l’esecutore si
impegna a rispettare nell’esecuzione delle obbligazioni derivanti dal presente atto le disposizioni di cui al “TU
Sicurezza” e gli adempimenti di cui al documento inerente la sicurezza di cui all’articolo 26, comma 3, del “TU
Sicurezza” e successive revisioni.
L’esecutore si obbliga, altresì, ad applicare, nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle attività contrattuali, le
condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi ed integrativi di lavoro applicabili
alla data di stipula del presente atto alla categoria e nelle località di svolgimento delle attività, nonché le condizioni
risultanti da successive modifiche ed integrazioni.
L’esecutore si obbliga, infine, a continuare ad applicare i suindicati contratti collettivi anche dopo la loro scadenza e fino
alla loro sostituzione.
Gli obblighi relativi ai contratti collettivi nazionali di lavoro di cui sopra vincolano l’esecutore anche nel caso in cui questi
non aderisca alle associazioni stipulanti o receda da esse, per tutto il periodo di validità del presente atto.
9. GARANZIE
L’esecutore garantisce la titolarità di ogni diritto connesso con la realizzazione della prestazione assunta e dichiara che
tali suoi diritti sono liberi da vincoli o diritti a favore di terzi.
L’esecutore garantisce espressamente che le prestazioni oggetto del presente atto sono rese esenti da vizi dovuti a
progettazione, ad errata esecuzione, che ne diminuiscano il valore o che le rendano inidonee, anche solo parzialmente,
all’uso cui sono destinate.
Le suddette garanzie sono prestate in proprio dall’esecutore anche per il fatto del terzo, intendendo il committente
restare estraneo ai rapporti tra l’esecutore e i suoi fornitori o prestatori di servizi.
Il committente e l’esecutore convengono che i termini di prescrizione dell’azione di cui agli articoli 1495 e 1667 del
codice civile decorrono dalla data di conclusione degli adempimenti connessi alla verifica di conformità di cui al
Regolamento, secondo la disciplina del presente atto.
Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 113 del Codice, l’esecutore ha costituito una cauzione definitiva pari a
…………………………..
Ai fini del progressivo svincolo della cauzione definitiva a misura dell'avanzamento dell'esecuzione, i documenti da
consegnare preventivamente all'istituto garante sono quelli disciplinati dall’articolo del presente atto avente ad oggetto
“Pagamento del corrispettivo”.
L'ammontare residuo, pari al 20 per cento dell'iniziale importo garantito, e' svincolato a seguito della disciplina del
presente atto riguardante la “verifica di conformità”.
Sono nulle le eventuali pattuizioni contrarie o in deroga.
La cauzione definitiva copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento del presente atto e cessa di avere
effetto solo alla data di conclusione degli adempimenti connessi alla verifica di conformità di cui al Regolamento,
secondo la disciplina del presente atto.
La cauzione definitiva è rilasciata a prima e semplice richiesta, incondizionata, irrevocabile, con rinuncia alla preventiva
escussione, estesa a tutti gli accessori del debito principale, in favore del committente a garanzia dell’esatto e corretto
adempimento di tutte le obbligazioni, anche future ai sensi e per gli effetti dell’articolo 1938 codice civile, nascenti
dall’esecuzione del presente atto.
In particolare, la cauzione rilasciata garantisce gli obblighi specifici assunti dall’esecutore, anche quelli a fronte dei quali
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è prevista l’applicazione di penali e, pertanto, resta espressamente inteso che il committente ha diritto di rivalersi
direttamente sulla cauzione per l’applicazione delle penali. È fatta salva la possibilità per il committente di applicare le
disposizioni del presente atto in materia di contestazioni di inadempimento e applicazione di penali.
In ogni caso il garante sarà liberato dalla garanzia prestata solo previo consenso espresso in forma scritta del
committente.
Qualora l’ammontare della garanzia prestata dovesse ridursi per effetto dell’applicazione di penali, o per qualsiasi altra
causa, l’esecutore deve provvedere al suo reintegro entro il termine di 15 giorni solari dal ricevimento della relativa
richiesta effettuata dal committente.
In caso di inadempimento alle obbligazioni previste nel presente articolo il committente ha facoltà di dichiarare risolto il
presente atto.
10. ESPLETAMENTO E ULTIMAZIONE DELLA PRESTAZIONE
L’avvio di ogni singolo corso è preceduto da una “nota” inviata dal direttore dell’esecuzione all’esecutore, in cui
vengono indicati, con un preavviso di 20 giorni il luogo e la data di espletamento del singolo corso. L’esecutore si
impegna a un “programma esecutivo” dello svolgimento della prestazione assunta relativa al singolo corso da
espletare, nel rispetto della disciplina derivante dal presente atto.
Ogni prestazione resa deve essere accettata dal direttore dell’esecuzione.
L’accettazione, è di norma, oggetto di apposito “verbale di acquisizione”, sottoscritto dal direttore dell’esecuzione e
dall’esecutore e, nel quale devono essere riportate, fra le altre, le seguenti informazioni:
a) la data ed il luogo dell’avvenuta acquisizione
b) i dati identificativi della prestazione oggetto del verbale
c) il prezzo della prestazione oggetto del verbale.
Ultimate le prestazioni l’esecutore deve darne apposita comunicazione al direttore dell’esecuzione e al responsabile del
procedimento, ai sensi e per gli effetti dell’art. 309 del Regolamento.
11. VERIFICA DI CONFORMITÀ
Ciascun corso sarà sottoposto a verifica di conformità (secondo la disciplina di cui alla parte IV , titolo IV del
Regolamento), al fine di accertare la regolare esecuzione della prestazione secondo le caratteristiche indicate nella
documentazione di gara ed eventualmente secondo le ulteriori indicazioni fornite dal direttore dell’esecuzione
all’esecutore prima dell’avvio del singolo corso.
Della verifica di conformità verrà redatto un verbale datato e sottoscritto da un responsabile del committente e da un
Responsabile dell’esecutore.
Se i difetti e le mancanze non pregiudicano l’utilizzabilità della prestazione, il soggetto incaricato della verifica di
conformità determina, nell’emissione del certificato, ai fini dell’applicazione delle penali, la somma che, in conseguenza
dei riscontrati difetti, deve detrarsi dal credito dell’esecutore.
Riscontrandosi difetti o mancanze riguardo all'esecuzione della prestazione tali da rendere la stessa assolutamente
inaccettabile, il soggetto incaricato rifiuta l’emissione del certificato verifica di conformità e ne informa il committente
trasmettendo, tramite il responsabile del procedimento, per le ulteriori sue determinazioni, il processo verbale, nonché
una relazione con le proposte dei provvedimenti ritenuti necessari.
Condotte a termine le operazioni connesse allo svolgimento del rilascio del certificato, il soggetto incaricato della
verifica di conformità trasmette al responsabile del procedimento i documenti acquisiti ed il certificato di “verifica di
conformità” emesso.
Successivamente all’emissione del certificato si procede ai sensi dell’articolo 324 del Regolamento.
12. PAGAMENTO DEL CORRISPETTIVO
Per quanto attiene i servizi erogati, il corrispettivo verrà erogato a seguito di presentazione di fattura da emettersi a
conclusione di ciascun corso o di ciascun gruppo di corsi tenuti durante gli stessi giorni (massimo 3 corsi in
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contemporanea), relativa alle attività svolte con le modalità descritte nel capitolato, riportate nel programma esecutivo
e con le eventuali modifiche concordate tra le parti, che abbiano generato prodotti e/o servizi aventi verifica di
conformità con esito positivo.
Per ciascuna rata, il direttore dell’esecuzione emetterà il relativo certificato di pagamento riportando l’importo effettivo
da liquidare, tenendo conto delle eventuali penali o riserve ed applicando la ritenuta dello 0,50%
(zerocinquantapercento), così come previsto dal comma 3 dell’art. 4 del regolamento.
La cauzione definitiva sarà svincolata progressivamente nell’ordine di 1/9 per ogni corso effettuato.
Tutti gli importi previsti si intendono al netto di eventuali penali o variazioni della fornitura che quindi dovranno essere
applicate in corrispondenza di ciascun periodo di competenza.
Ciascuna fattura dovrà contenere il riferimento al presente atto e al relativo C.I.G. assegnato alla procedura di gara e
dovrà rispettare il formato richiesto dalla stazione appaltante.
Nel caso di aggiudicazioni a favore di raggruppamenti temporanei e soggetti assimilati secondo la disciplina di gara,
con fatturazione pro quota, così come previsto nel mandato collettivo, ciascun soggetto associato si impegna ad
indicare in fattura i dati sopra riportati.
In alternativa
In caso di raggruppamenti temporanei e soggetti assimilati secondo la disciplina di gara, con fatturazione in capo al
soggetto mandatario, lo stesso si impegna a riportare i dati di cui sopra unitamente all’importo che verrà liquidato ai
soggetti mandanti.
Nel caso di aggiudicazioni a favore di raggruppamenti temporanei e soggetti assimilati secondo la disciplina di gara,
qualora il soggetto mandatario capogruppo emetta un’unica fattura comprendente anche il corrispettivo relativo ai
soggetti mandanti, deve precisare su ogni fattura emessa, indipendentemente dall’importo del documento, la quota di
propria spettanza e quella di competenza dei singoli partecipanti. A tal proposito si precisa che per le predette quote
non deve intendersi la percentuale di pertinenza sulle prestazioni da contratto bensì la percentuale di spettanza
sull’importo specificatamente fatturato.
L’esecutore, unitamente alla trasmissione delle fatture emesse secondo le modalità innanzi indicate, provvede, nel caso
di subappalto a favore di micro, piccole e medie imprese, a comunicare al committente la parte delle prestazioni
eventualmente eseguite dal subappaltatore, con la specificazione del relativo importo e con proposta motivata di
pagamento. La fattura emessa dal subappaltatore dovrà riportare i dati sopra descritti.
Il committente, in ottemperanza alle disposizioni previste dall’articolo 48 bis del D.P.R. n.° 602 del 29 settembre 1973 e
successive modificazioni ed integrazioni, con le modalità di cui al Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze
del 18 gennaio 2008 n.° 40, per ogni pagamento di importo superiore ad euro 10.000,00 procede a verificare se il
beneficiario è inadempiente all’obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento per un
ammontare complessivo pari almeno a tale importo. Nel caso in cui dalla verifica emerga un inadempimento a carico
del beneficiario, il committente applica quanto disposto dall’articolo 3 del predetto decreto di attuazione. Nessun
interesse sarà dovuto per le somme che non verranno corrisposte ai sensi delle norme citate.
La stazione appaltante acquisisce il documento unico di regolarità contributiva in corso di validità relativo all’appaltatore
e agli eventuali suoi sub contraenti:
a) per il pagamento delle prestazioni in corso di esecuzione;
b) per il certificato di verifica di conformità e il pagamento del saldo finale.
In caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente dell'appaltatore o del sub contraente,
il responsabile unico della procedura invita per iscritto il soggetto inadempiente, ed in ogni caso l’appaltatore, a
provvedervi entro i successivi trenta giorni. Decorso infruttuosamente il suddetto termine e ove non sia stata contestata
formalmente e motivatamente la legittimità della richiesta entro il termine sopra assegnato, la stazione appaltante
provvede all’avvio della medesima procedura prevista in caso di inadempienza contributiva. Nel caso di formale
contestazione delle richieste di cui trattasi, il responsabile unico della procedura provvede all'inoltro delle richieste e
delle contestazioni alla direzione provinciale del lavoro per i necessari accertamenti.
Nelle predette ipotesi, in caso di documento unico di regolarità contributiva (DURC) che segnali un’inadempienza
contributiva relativa a uno o più soggetti impiegati nell’esecuzione del contratto, il responsabile unico della procedura
trattiene dal certificato di pagamento l’importo corrispondente all’inadempienza. Il pagamento di quanto dovuto per le
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inadempienze accertate mediante il documento unico di regolarità contributiva è disposto dalla stazione appaltante
direttamente agli enti previdenziali e assicurativi.
In caso di ottenimento, da parte del responsabile del procedimento, del documento unico di regolarità contributiva
negativo per due volte consecutive, lo stesso propone la risoluzione del presente atto ai sensi dell’articolo 135, comma
1, del decreto legislativo n. 163/2006.
Il committente provvede al bonifico dell’importo delle fatture dell’esecutore sul conto corrente tracciato indicato nella
nota n. ……….. del ……………. conservata agli atti del Servizio.
Nel caso in cui l’esecutore sia un raggruppamento temporaneo o un soggetto assimilato secondo la disciplina di gara e,
così come riportato sul relativo atto di costituzione, ciascuna associata fatturi ed incassi pro quota, il committente
provvede al bonifico dell’importo delle fatture sul conto corrente tracciato indicato nella nota n. ……..del ……………
conservata agli atti del Servizio
L’esecutore, sotto la propria esclusiva responsabilità, renderà tempestivamente note al committente le variazioni che si
verificassero circa le modalità di accredito di cui sopra. In difetto di tale comunicazione, anche se le variazioni
venissero pubblicate nei modi di legge, l’esecutore non potrà sollevare eccezioni in ordine ad eventuali ritardi dei
pagamenti, né in ordine ai pagamenti già effettuati.
I mandati di pagamento effettuati ai sensi del presente articolo costituiscono la documentazione utile per la riduzione
della garanzia fideiussoria costituita dall’esecutore ai sensi e per gli effetti dell’articolo 113 del Codice.
I pagamenti in acconto non costituiscono implicita o esplicita presunzione di accettazione definitiva della relativa
prestazione resa, la quale resta subordinata alla conclusione degli adempimenti connessi alla verifica di conformità di
cui al Regolamento, secondo la disciplina del presente atto.
Il pagamento sarà disposto dal committente su proposta del responsabile del procedimento effettuata previa verifica e
conferma delle risultanze dell’accettazione certificata dal direttore dell’esecuzione.
L’esecutore risponde, in qualsiasi momento, di eventuali danni a persone del committente o a terzi derivanti
dall’espletamento del servizio per cause a lui stesso imputabili.
La reiterazione per almeno tre volte della circostanza connessa alla mancata accettazione di prestazioni assunte
costituisce condizione necessaria e sufficiente per l’attivazione della procedura di risoluzione in danno secondo la
disciplina del presente atto con incameramento dell’intero deposito cauzionale.
13. SUBAPPALTO
L’esecutore in sede di offerta non ha indicato alcuna prestazione da affidare in subappalto.
Oppure
L’esecutore, conformemente a quanto indicato in sede di offerta, intende affidare in subappalto l’esecuzione delle
attività di seguito indicate …………………….. .
L’affidamento in subappalto è subordinato al rispetto delle seguenti disposizioni.
L’esecutore è responsabile dei danni che dovessero derivare al committente o a terzi per fatti comunque imputabili ai
soggetti cui sono state affidate le suddette attività.
I subappaltatori devono mantenere per tutta la durata del contratto di subappalto i requisiti richiesti dalla
documentazione di gara, nonché dalla normativa vigente in materia per lo svolgimento delle attività agli stessi affidate.
L’esecutore si impegna a depositare presso il committente, almeno 20 giorni solari prima dell’inizio dell’esecuzione
delle attività oggetto del subappalto, la copia autentica del contratto di subappalto e la documentazione prevista dalla
normativa vigente in materia, ivi inclusa la documentazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei
requisiti di ordine generale, di idoneità professionale e di capacità economica e finanziaria e tecnica e professionale
previsti in sede di gara. I requisiti di ordine generale devono essere posseduti integralmente mentre gli altri requisiti
devono essere posseduti con riferimento all’entità e alla specificità della prestazione da assumere in subappalto. Il
contratto di subappalto deve prevedere apposita clausola relativa agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui
all’articolo 3 della Legge 13/8/2010 n.° 136 e successive modificazioni ed integrazioni.
In caso di mancata presentazione dei documenti sopra richiesti nel termine previsto, il committente non autorizza il
subappalto.
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In caso di mancato deposito di taluno dei suindicati documenti nel termine previsto, il committente richiede all’esecutore
l’integrazione della suddetta documentazione, assegnando all’uopo un termine perentorio, decorso inutilmente il quale il
subappalto non viene autorizzato.
Resta inteso che la suddetta richiesta di integrazione sospende il termine per la definizione del procedimento di
autorizzazione del subappalto.
Il subappalto non comporta alcuna modificazione agli obblighi e agli oneri dell’esecutore, il quale rimane l’unico e solo
responsabile, nei confronti del committente della perfetta esecuzione del presente atto anche per la parte subappaltata.
L’esecutore si obbliga a manlevare e tenere indenne il committente da qualsivoglia pretesa di terzi per fatti e colpe
imputabili al subappaltatore o ai suoi collaboratori.
Nel caso in cui il subappaltatore coincida con un’impresa ausiliaria, si applicano le disposizioni appositamente previste
nel disciplinare di gara.
In conformità a quanto indicato negli atti a base di gara il committente provvede, nel caso di micro, piccole e medie
imprese, a corrispondere direttamente al subappaltatore o al cottimista l'importo dovuto per le prestazioni dagli stessi
eseguite, previa comunicazione dell’esecutore della parte delle prestazioni eseguite dal subappaltatore o dal cottimista,
con la specificazione del relativo importo e con proposta motivata di pagamento. Al di fuori dei casi precedenti, è fatto
obbligo all’esecutore di trasmettere, entro venti giorni solari dalla data di ciascun pagamento effettuato nei suoi
confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da esso corrisposti al subappaltatore o cottimista, con
l'indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. Qualora l’esecutore non trasmetta le fatture quietanziate del
subappaltatore o del cottimista entro il predetto termine, il committente sospende il successivo pagamento a favore
dell’esecutore stesso.
L’esecutore si obbliga a risolvere tempestivamente il contratto di subappalto, qualora durante l’esecuzione dello stesso
vengano accertati dal committente inadempimenti del subappaltatore; in tal caso l’esecutore non avrà diritto ad alcun
indennizzo da parte del committente, né al differimento dei termini di esecuzione del presente atto.
L’esecuzione delle attività subappaltate non può formare oggetto di ulteriore subappalto.
In caso di inadempimento da parte dell’esecutore agli obblighi di cui ai precedenti commi, il committente avrà facoltà di
risolvere il presente atto, salvo il diritto al risarcimento del danno.
L’esecutore conferma, con la sottoscrizione del presente atto, che, nella contrattazione e nella stipula del contratto di
subappalto, prenderà attentamente in considerazione e pondererà in maniera adeguata le condizioni contrattuali ed i
termini di pagamento stabiliti nel presente atto.
L’esecutore dovrà praticare, per le prestazioni affidate in subappalto, gli stessi prezzi unitari contrattuali, con ribasso
non superiore al venti per cento. L’esecutore corrisponde gli oneri della sicurezza, relativi alle prestazioni affidate in
subappalto, alle imprese subappaltatrici senza alcun ribasso; il committente, sentito il direttore dell’esecuzione,
provvede alla verifica dell’effettiva applicazione della presente disposizione. L’esecutore è solidamente responsabile
con il subappaltatore degli adempimenti, da parte di quest’ultimo, degli obblighi di sicurezza previsti dalla normativa
vigente.
La perdita dei requisiti in capo al subappaltatore comporta la decadenza dell’autorizzazione al subappalto.
14. PENALI
L’applicazione della penale riguarda ogni termine e condizione che la stazione appaltante assegna all’appaltatore ai
sensi del presente atto.
Nel caso l’affidatario non rispetti i livelli di servizio definiti dal Capitolato e garantiti in sede di offerta, il committente si
riserva il diritto di contestare tali irregolarità in forma scritta e pretendere il risarcimento previsto come segue:
Argomenti del modulo formativo: Qualora durante l’espletamento del corso non vengano affrontati 1 o più argomenti
previsti da capitolato, verrà applicata una penale pari a € 500,00 a singolo argomento.
Verifiche in itinere:
-
se il numero di domande complessive, relative alle verifiche in itinere sui singoli argomenti del modulo formativo,
risultasse inferiore a n. 100 domande, verrà applicata una penali pari a € 50,00 per ogni domanda mancante;
-
se i tempi di verifica in itinere superano del 10% i tempi massimi previsti di 3 ore, si applicherà una penale pari ad €
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200,00 per ogni mezz’ora successiva a decorrere dal superamento della 3* ora.
Spiegazioni su materie oggetto di domande risposte erroneamente in sede di verifiche in itinere: la mancata
spiegazione degli specifici argomenti oggetto delle domande in sede di verifica in itinere comporta una penale pari a €
50,00 ad argomento specifico non ri-spiegato.
Verifica finale:
-
se il numero di domande complessive, relative alla verifica finale su tutti gli argomenti del modulo formativo,
risultasse inferiore a n. 100 domande, verrà applicata una penali pari a € 50,00 per ogni domanda mancante.
-
se i tempi per le operazioni di verifica finale, verbalizzazione e consegna degli attestati superano del 10% i tempi
massimi previsti di 3 ore, si applicherà una penale pari ad € 200,00 per ogni mezz’ora successiva a decorrere dal
superamento della 3* ora.
Spiegazioni su materie oggetto di domande risposte erroneamente in sede di verificha finale: la mancata spiegazione degli specifici argomenti non compresi dai partecipanti che hanno superato la verifica finale comporta una penale pari a € 50,00 ad argomento specifico non ri-spiegato.
Verbale di fine corso: la mancata consegna del verbale relativo alle operazioni di verifica di fine corso, comporta una
penale di € 500,00 per singolo corso.
Attestati A.I.B. 1* livello: la mancata consegna degli attestati ai partecipanti che hanno espletato positivamente il
percorso formativo, comporta il pagamento di una penale pari a 50,00 € ad attestato.
Dispense ai partecipanti: la mancata consegna delle dispense ai partecipanti comporta il pagamento di una penale
pari a € 50,00 a partecipante.
Reportistica: la mancata consegna alla stazione appaltante, anche in tempi differiti rispetto alle giornate di formazione,
del report attestante tutta la documentazione attestante l’intero percorso formativo e l’attività di ciascun allievo partecipante, contenente tutti i documenti di verifica in originale con gli esiti delle risposte per ciascun allievo partecipante
comporta una penale pari a € 200,00 a corso.
Qualora l’importo delle penali complessivamente comminate raggiunga un importo superiore al 10 per cento del
corrispettivo contrattuale, il responsabile del procedimento propone al committente la risoluzione del presente atto.
É ammessa, su motivata richiesta dell'esecutore, la totale o parziale disapplicazione delle penali, quando si riconosca
che l’inadempimento non è imputabile all'esecutore stesso, oppure quando si riconosca che la penale è
manifestamente sproporzionata, rispetto all'interesse del committente. La disapplicazione non comporta il
riconoscimento di compensi o indennizzi all'esecutore.
Sull'istanza di disapplicazione della penale decide il committente su proposta del responsabile del procedimento,
sentito il direttore dell’esecuzione e il soggetto incaricato della verifica di conformità secondo la disciplina del presente
atto.
Il committente può compensare i crediti derivanti dall’applicazione delle penali di cui al presente contratto con quanto
dovuto all’esecutore a qualsiasi titolo, ivi compresi i corrispettivi maturati.
La richiesta o il pagamento delle penali non esonera in nessun caso l’esecutore dall’adempimento dell’obbligazione per
la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale.
15. RISOLUZIONE
Al presente atto si applica l’art. 136 del Regolamento. Restano, comunque, ferme le clausole risolutive espressamente
disciplinate nel presente atto.
In caso di risoluzione del presente atto, l’esecutore è tenuto a fornire al committente tutta la documentazione tecnica e i
dati necessari al fine di provvedere al completamento della prestazione risolta.
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In caso di risoluzione del presente atto, il committente acquisisce il diritto di ritenere definitivamente la cauzione
definitiva, nonché di procedere nei confronti dell’esecutore per il risarcimento del maggiore danno.
In ogni caso, si conviene che il committente, senza bisogno di assegnare previamente alcun termine per
l’adempimento, potrà risolvere di diritto il presente atto, ai sensi dell’art. 1456 codice civile, nonché ai sensi dell’art.
1360 codice civile, previa dichiarazione da comunicarsi all’esecutore con raccomandata con avviso di ricevimento, nei
seguenti casi:
a) in caso di perdita da parte dell’esecutore del possesso dei requisiti di ordine generale, di idoneità professionale e di
capacità economica e finanziaria e tecnica e professionale previsti in sede di gara;
b) in caso di mancata integrazione della cauzione definitiva parzialmente o totalmente escussa, entro il termine di 15
giorni solari dal ricevimento della relativa richiesta da parte del committente;
c) in caso di azioni giudiziarie relative a violazioni di diritti di brevetto, di autore ed in genere di privativa altrui,
intentate contro il committente, ai sensi delle specifiche disposizioni contenute nel presente atto;
d) in caso di mancato adempimento degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge 13/8/2010, n.
136 e successive modificazioni ed integrazioni;
e) in caso di reiterazione, per almeno tre volte, della fattispecie relativa alla mancata accettazione di prestazioni
secondo la disciplina del presente atto;
f) in caso di inadempimenti connessi alla disciplina del presente atto in materia di divieto di cessione del contratto e
vicende soggettive dell’esecutore;
g) in caso di ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il presente atto.
In tali casi, e in ogni altro caso integrante la cosiddetta “giusta causa”, l’esecutore ha diritto al pagamento da parte del
committente delle prestazioni rese correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni previste nel
presente atto, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa, anche di natura
risarcitoria, ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo o rimborso, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671
codice civile.
16. RECESSO
Il committente ha il diritto di recedere in qualunque tempo e per qualsiasi motivo dal presente atto, in tutto o in parte,
avvalendosi della facoltà consentita dall’articolo 1671 codice civile.
L'esercizio del diritto di recesso è preceduto da formale comunicazione all'esecutore da darsi con un preavviso non
inferiore a 20 giorni solari, comunicato con lettera raccomandata con avviso di ricevimento o posta elettronica
certificata, decorsi i quali il committente prende in consegna le prestazioni rese e le sottopone a verifica di conformità
secondo la disciplina del presente atto.
In caso di mutamenti di carattere organizzativo interessanti il committente che abbiano incidenza sulla prestazione, il
committente stesso può recedere in tutto o in parte unilateralmente dal presente atto, con un preavviso di almeno 20
giorni solari, da comunicarsi all’esecutore con lettera raccomandata con avviso di ricevimento o posta elettronica
certificata.
Il recesso comporta il pagamento delle prestazioni regolarmente eseguite e del decimo dell'importo delle prestazioni
non eseguite (pari a n. 3 corsi minimi previsti a base di gara).
Il decimo dell'importo delle prestazioni non eseguite come sopra indicato, è calcolato sulla differenza tra l'importo dei
quattro quinti del corrispettivo del presente atto e l'ammontare delle prestazioni già liquidate e pagate.
Le prestazioni il cui valore è riconosciuto dal committente a norma del presente articolo sono soltanto quelle già
accettate dal direttore dell’esecuzione prima della comunicazione del preavviso di cui sopra.
L’esecutore rinuncia espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria,
ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo o rimborso.
In ogni caso di recesso l’esecutore si impegna a porre in essere ogni attività necessaria per assicurare la continuità
della prestazione in favore del committente.
Il committente può sempre ordinare l'esecuzione della prestazione in misura inferiore rispetto a quella assunta con il
presente atto, nel limite di un quinto del corrispettivo stipulato e senza che nulla spetti all'esecutore a titolo di
indennizzo.
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L'intenzione di avvalersi della facoltà di diminuzione deve essere tempestivamente comunicata all'esecutore e
comunque prima del raggiungimento del quarto quinto del corrispettivo stipulato.
17. DANNI, RESPONSABILITÀ CIVILE E POLIZZA ASSICURATIVA
L’esecutore assume in proprio ogni responsabilità per qualsiasi danno causato a persone o beni, tanto dell’esecutore
stesso quanto del committente o di terzi, in dipendenza di omissioni, negligenze o altre inadempienze relative
all’esecuzione delle prestazioni contrattuali ad esso riferibili, anche se eseguite da parte di terzi.
A fronte dell’obbligo di cui al precedente comma, l’esecutore ha stipulato una polizza assicurativa, a copertura del
rischio da responsabilità civile del medesimo esecutore. In particolare, detta polizza tiene indenne il committente, ivi
compresi i suoi dipendenti e collaboratori, nonché i terzi, per qualsiasi danno l’esecutore possa arrecare al committente,
ai loro dipendenti e collaboratori, nonché ai terzi, nell’esecuzione della prestazione.
Il massimale della polizza assicurativa si intende per ogni evento dannoso o sinistro, purché sia reclamato nei due anni
successivi alla cessazione delle attività del presente atto.
La polizza prevede la rinunzia dell’assicuratore, nei confronti del committente, a qualsiasi eccezione, con particolare
riferimento alla copertura del rischio anche in caso di eventuali dichiarazioni inesatte o reticenze, in deroga a quanto
previsto dagli articoli 1892 e 1893 codice civile.
Resta ferma l’intera responsabilità dell’esecutore anche per danni eventualmente non coperti ovvero per danni
eccedenti i massimali assicurati.
18. DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO E VICENDE SOGGETTIVE DELL’ESECUTORE
È fatto assoluto divieto all’esecutore di cedere, a qualsiasi titolo, il presente atto, a pena di nullità dell’atto medesimo.
Sono fatte salve le vicende soggettive dell’esecutore disciplinate all’articolo 116 del Codice.
In caso di inadempimento da parte dell’esecutore degli obblighi di cui al presente articolo, il committente, fermo
restando il diritto al risarcimento del danno, ha facoltà di dichiarare risolto di diritto il presente atto.
Le ipotesi di cessione di azienda (o ramo d’azienda), atti di trasformazione, fusione e scissione, trasferimento o affitto di
azienda relativi alla ditta aggiudicataria sono disciplinate dall’art. 116 del Codice. In tali casi la prosecuzione del
contratto è autorizzata dal committente entro 60 giorni solari dalla relativa richiesta previa verifica del possesso dei
requisiti di ordine generale, di idoneità professionale e di capacità economica e finanziaria e tecnica e professionale
previsti in sede di gara in capo al soggetto subentrante.
L’esecutore sarà, comunque, responsabile di eventuali disservizi provocati al committente da omesse o inesatte
informazioni con conseguente applicazione delle penali previste in tema di ritardo nell’esecuzione della prestazione o di
inadempimento.
In caso di esecutore costituito da ditta individuale, qualora si verifichi il decesso del titolare, il contratto si risolve, salvo
la facoltà insindacabile del committente di consentirne la prosecuzione da parte degli eredi. In tal caso, comunque, il
committente ha facoltà di recedere dal contratto se gli eredi dell’esecutore non offrono affidamento per la buona
esecuzione del contratto stesso.
L’esecutore può cedere i crediti derivanti dal presente contratto nelle modalità espresse all’articolo 117 del Codice, a
banche, intermediari finanziari disciplinati dalle leggi in materia bancaria e creditizia, il cui oggetto sociale preveda
l’esercizio dell’attività di acquisto di crediti di appaltatore. Le cessioni dei crediti devono essere stipulate mediante atto
pubblico o scrittura privata autenticata e devono essere notificate al committente. Si applicano le disposizioni di cui alla
Legge n.° 52/1991. E’ fatto, altresì, divieto all’esecutore di conferire, in qualsiasi forma, procure all’incasso.
In caso di inadempimento da parte dell’esecutore degli obblighi di cui al presente articolo, il committente, fermo
restando il diritto al risarcimento del danno, ha facoltà di dichiarare risolto di diritto il presente contratto.
19. BREVETTI INDUSTRIALI E DIRITTI D’AUTORE
L’esecutore assume ogni responsabilità conseguente all’uso di dispositivi o all’adozione di soluzioni tecniche o di altra
natura che violino diritti di brevetto, di autore ed in genere di privativa altrui; l’esecutore, pertanto, si obbliga a
manlevare il committente dalle pretese che terzi dovessero avanzare in relazione a diritti di che trattasi.
Qualora venga promossa nei confronti del committente azione giudiziaria da parte di terzi che vantino diritti sulle
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prestazioni contrattuali, l’esecutore assume a proprio carico tutti gli oneri conseguenti, incluse le spese eventualmente
sostenute per la difesa in giudizio. In questa ipotesi, il committente è tenuto ad informare prontamente per iscritto
l’esecutore delle suddette iniziative giudiziarie.
Nell’ipotesi di azione giudiziaria tentata nei confronti del committente, lo stesso, fermo restando il diritto al risarcimento
del danno nel caso in cui la pretesa azionata sia fondata, ha facoltà di dichiarare la risoluzione di diritto del presente
atto, recuperando o ripetendo il corrispettivo versato, detratto un equo compenso per le prestazioni rese.
20. ADEMPIMENTI DELL’ESECUTORE DERIVANTI DAL DOCUMENTO DENOMINATO “PATTO DI INTEGRITÀ E
DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PREVENZIONE E REPRESSIONE DELLA CORRUZIONE E DELL’ILLEGALITÀ
NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE”
Con la sottoscrizione del presente atto, l’esecutore conferma la piena conoscenza degli obblighi, degli oneri e del
connesso regime sanzionatorio, previsti nel documento denominato “Patto di integrità e disposizioni in materia di
prevenzione e repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione” presentato in sede di gara,
con particolare riferimento a quelli concernenti la fase di esecuzione della prestazione assunta.
21. OBBLIGHI IN TEMA DI TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 3, comma 8, della Legge 13 agosto 2010, n.° 136 e successive modificazioni ed
integrazioni, l’esecutore si impegna a rispettare puntualmente quanto previsto dalla predetta disposizione in ordine agli
obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari.
Ferme restando le ulteriori ipotesi di risoluzione previste dal presente contratto, ai sensi di quanto disposto dall’articolo
3, comma 9 bis della Legge 13 agosto 2010, n.° 136, il mancato utilizzo, nella transazione finanziaria, del bonifico
bancario o postale, ovvero di altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni di pagamento
costituisce causa di risoluzione del contratto.
L’esecutore, nella sua qualità di appaltatore, si obbliga, a mente dell’articolo 3, comma 8, secondo periodo della Legge
13 agosto 2010, n.° 136, ad inserire nei contratti sottoscritti con i subappaltatori o i subcontraenti, a pena di nullità
assoluta, un’apposita clausola con la quale ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui
alla Legge 13 agosto 2010, n.° 136.
L’esecutore, il subappaltatore o il subcontraente che hanno notizia dell’inadempimento della propria controparte agli
obblighi di tracciabilità finanziaria di cui alla norma sopra richiamata è tenuto a darne immediata comunicazione al
committente e alla Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo della provincia ove ha sede il committente.
L’esecutore, si obbliga e garantisce che nei contratti sottoscritti con i subappaltatori e i subcontraenti, verrà assunta
dalle predette controparti l’obbligazione specifica di risoluzione di diritto del relativo rapporto contrattuale nel caso di
mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità dei flussi
finanziari.
Il committente verificherà che nei contratti di subappalto sia inserita, a pena di nullità assoluta del contratto, un’apposita
clausola con la quale il subappaltatore assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla richiamata Legge
n.° 136/2010.
Con riferimento ai contratti di subfornitura, l’esecutore si obbliga a trasmettere al committente, oltre alle informazioni di
cui all’articolo 118, comma 11, ultimo periodo, del Codice, anche apposita dichiarazione resa ai sensi del DPR n.°
445/2000, attestante che nel relativo subcontratto è stata inserita, a pena di nullità assoluta, un’apposita clausola con la
quale il subcontraente assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui trattasi, restando inteso che il
committente si riserva di procedere a verifiche a campione sulla veridicità di quanto a tal riguardo attestato, richiedendo
all’uopo la produzione dei subcontratti stipulati, e, di adottare, all’esito dell’espletata verifica ogni più opportuna
determinazione, ai sensi di legge e di contratto.
L’esecutore è tenuto a comunicare qualsivoglia variazione intervenuta in ordine ai dati relativi agli estremi identificativi
di ogni conto corrente dedicato nonché le generalità (nome e cognome) e il codice fiscale delle persone delegate ad
operare sul singolo conto. La comunicazione deve avvenire tempestivamente e comunque entro e non oltre 7 giorni
solari dalla singola variazione.
Ai sensi della Determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici n. 4 del 7 luglio 2011 l’esecutore, in
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caso di cessione dei crediti, si impegna a comunicare il CIG relativo al presente atto al cessionario, anche nell’atto di
cessione, affinché lo stesso venga riportato sugli strumenti di pagamento utilizzati. Il cessionario è tenuto ad utilizzare
conti correnti dedicati nonché ad anticipare i pagamenti all’esecutore mediante bonifico bancario o postale su conti
correnti dedicati dell’esecutore medesimo riportando
il suddetto CIG dallo stesso comunicato.
In relazione a quanto sopra, l’esecutore ha comunicato con nota n…………… del ………….. i seguenti dati:
a) conto corrente bancario o postale dedicato ai pagamenti della presente commessa pubblica
b) generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su tale conto
22. CONDIZIONE RISOLUTIVA ESPRESSA
Il presente atto è soggetto alla condizione risolutiva di cui all’articolo 92, commi 3 e 4, del decreto legislativo 6
settembre 2011 n.° 159 e successive modificazioni ed integrazioni “Codice delle leggi antimafia e delle misure di
prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della
legge 13 agosto 2010, n. 136 ”.
23. FORO COMPETENTE
Per tutte le questioni relative ai rapporti tra l’esecutore e il committente nascenti dal presente atto, sarà competente in
via esclusiva il Foro di Ancona.
24. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Le parti stipulanti dichiarano di essersi reciprocamente comunicate, oralmente e prima della sottoscrizione del presente
atto, le informazioni di cui all’articolo 13 del decreto legislativo n.° 196/2003 e successive modificazioni ed integrazioni,
recante “Codice in materia di protezione dei dati personali” circa il trattamento dei dati personali conferiti per la
sottoscrizione e l’esecuzione del presente atto stesso e di essere a conoscenza dei diritti che spettano loro in virtù
dell’articolo 7 della citata normativa.
Il committente tratta i dati relativi al presente contratto ed alla sua esecuzione in ottemperanza agli obblighi di legge, per
fini di studio e statistici ed in particolare per le finalità legate al controllo della spesa. La trasmissione dei dati
dall’esecutore al committente avverrà anche per via telefonica o telematica nel rispetto delle disposizioni in materia di
comunicazioni elettroniche di cui al decreto legislativo n.° 196/2003.
Le parti stipulanti si impegnano ad improntare il trattamento dei dati ai principi di correttezza, liceità e trasparenza nel
pieno rispetto del citato decreto legislativo 196/2003 con particolare attenzione a quanto prescritto riguardo alle misure
minime di sicurezza da adottare.
Le parti stipulanti dichiarano che i dati personali forniti nell’ambito del presente contratto sono esatti e corrispondono al
vero esonerandosi reciprocamente da qualsivoglia responsabilità per errori materiali di compilazione ovvero per errori
derivanti da un’inesatta imputazione dei dati stessi negli archivi elettronici e cartacei.
Il presente contratto, consta di n. ………… pagine.
Il presente contratto viene redatto in duplice copia e dopo essere stato letto e confermato, viene sottoscritto come
segue
L’Amministrazione
____________________
L’ESECUTORE
_________________
Il sottoscritto esecutore dichiara di avere particolareggiata e perfetta conoscenza di tutte le clausole contrattuali e dei
documenti ed atti ivi richiamati.
Ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 1341 e 1342 codice civile, il sottoscritto dichiara di accettare tutte le condizioni
e patti ivi contenuti e di avere attentamente considerato quanto stabilito e convenuto con le relative clausole; in
particolare dichiara di approvare specificamente le clausole e condizioni di seguito elencate:
Ancona , lì
L’ESECUTORE
__________________
Richiesto, io Ufficiale Rogante ho ricevuto il presente atto, trasmesso attraverso Paleo, atto che ho letto alle parti sopra
convenute e costituitesi, le quali da me interpellate, lo hanno dichiarato conforme alla loro volontà manifestatami e
quindi lo hanno sottoscritto digitalmente.
Sono stati, altresì, sottoscritti dalle parti con firma autografa o digitale gli allegati originali cartacei consegnatimi
materialmente.
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ANNO XLV • N. 49
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ed alla Dott.ssa Di Furia Lucia per il tramite dell’
Agenzia regionale sanitaria;
- di pubblicare il presente provvedimento, per estratto, sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche.
Si attesta, altresì, che dal presente provvedimento
non deriva, né può derivare un impegno di spesa a
carico del bilancio regionale.
SEGRETERIA GENERALE DELLA
GIUNTA REGIONALE
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente della P.F. Organizzazione, Amministrazione del Personale e
Scuola Regionale di Formazione della Pubblica Amministrazione n. 180 del
12/05/2014.
Rettifica Decreto n. 129 del 07.04.2014 “Art.
4, comma 11 L.R. 26/1996. Proroga comando
della Dott.ssa Di Furia Lucia, Dirigente Medico dell’Asur Marche - Area Vasta n. 1 -, per le
esigenze dell’Agenzia Regionale Sanitaria”.
IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE
DI FUNZIONE
Daniela Del Bello
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente della P.F. “Organizzazione, Amministrazione del Personale e
Scuola Regionale di Formazione della Pubblica Amministrazione” n. 181 del
13/05/2014.
Esecuzione sentenza n. 467/2013 emessa
dal TAR Marche.
IL DIRIGENTE DELLA P.F. ORGANIZZAZIONE,
AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE E SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
omissis
IL DIRIGENTE DELLA P.F. “ORGANIZZAZIONE,
AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE E SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE”
DECRETA
- di rettificare il decreto n. 129/ORS_SGG del
07.04.2014 relativo alla proroga del comando,
presso l’Agenzia regionale sanitaria, della Dott.ssa
Di Furia Lucia, dirigente dell’Asur Marche - Area
Vasta n. 1 -, limitatamente all’importo della retribuzione di posizione correlata all’incarico di direzione della Posizione di funzione Assistenza ospedaliera, emergenza-urgenza, ricerca e formazione,
indicato in Euro 42.233,40 (fascia S2) anziché in
Euro 54.233,40 (fascia S1) fissato con deliberazione della Giunta reginale n. 398/2014;
- di stabilire, conseguentemente, che la retribuzione
di posizione correlata all’incarico dirigenziale,
risultante dalla differenza tra il valore economico
della retribuzione di posizione spettante (fascia
S1) ed il valore delle equivalenti voci retributive
percepite presso l’Ente di appartenenza, è pari
all’importo annuo lordo di Euro 46.563,27;
- di stabilire che la spesa annua lorda derivante dal
presente atto, aggiuntiva rispetto a quella quantificata con decreto n. 129/2014, ammonta in via presuntiva ad Euro 16.493,74 ivi compresi gli oneri
riflessi e l’IRA; la spesa è a carico del bilancio dell'Agenzia regionale sanitaria con le risorse del fondo sanitario regionale e trova copertura sul capitolo 52823140 del bilancio 2014 della Regione
Marche, destinato alle spese per il personale dell’Agenzia regionale sanitaria;
- di comunicare il presente provvedimento al Direttore generale dell’Asur Marche, Via Caduti del
lavoro n. 40, 60131 Ancona, al Direttore dell’Area
Vasta n. 1, Via Ceccarini n. 38, 61032 Fano (PU)
omissis
DECRETA
- di dare esecuzione alla sentenza n. 467/2013 con la
quale il TAR Marche ha disposto l’annullamento
della deliberazione della Giunta regionale n. 1681
del 9 maggio 1994 e della deliberazione dell’Azienda di Promozione Turistica di Fano n.73 del
27 luglio 1994;
- di stabilire in conformità alle motivazioni riportate
nella citata sentenza n. 467/2013 l’insussistenza
del diritto alle chieste differenze retributive in
quanto nella fattispecie trova applicazione l’istituto della supplenza;
- di notificare il presente atto al Sig. Vardabasso Guido - Viale C. Battisti, 14 - 61100 Pesaro e all’Avvocato Franco Buonassisi - Via Giordani,7 - 61100
Pesaro;
- di pubblicare il presente decreto per estratto sul
Bollettino Ufficiale della Regione Marche.
Si attesta inoltre che dal presente decreto non deriva
né può derivare un impegno di spesa a carico della
Regione.
IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE
DI FUNZIONE
Daniela Del Bello
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SERVIZIO ATTIVITA’ PRODUTTIVE,
LAVORO, TURISMO, CULTURA E
INTERNAZIONALIZZAZIONE
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente della P.F. Turismo,
Commercio e Tutela dei Consumatori n.
248 del 12/05/2014.
DGR n. 487 del 28/04/2014 - Bando per la
concessione di incentivi e sostegni per soggiorni di gruppi nelle Marche e per transfers di
turisti stranieri da aeroporto - anno 2014.
IL DIRIGENTE DELLA P.F. TURISMO, COMMERCIO E TUTELA DEI CONSUMATORI
omissis
DECRETA
1. di approvare il bando riportato negli allegati “A“
e “B” al presente atto, di cui costituiscono parte
integrante e sostanziale, concernenti ”Bando per
la concessione di incentivi e sostegni per soggiorni di gruppi nelle Marche e per transfers di
turisti stranieri da aeroporto - anno 2014 - “
2. di stabilire che per l’attuazione del presente
dispositivo viene prevista la somma complessiva
di Euro 230.000,00 da imputare a carico dei
seguenti capitoli del bilancio preventivo 2014:
- quanto ad Euro 130.000,00 dal capitolo
31605106 – “incentivi e sostegni per soggiorni
di gruppi”
- quanto ad Euro 100.000,00 dal capitolo
31803103 – “incentivi e sostegni per transfers
di turisti stranieri da aeroporto”;
3. di stabilire, inoltre, che le eventuali economie
derivanti da una misura, possano essere attribuite all’altra, fermo restando il rispetto del plafond
complessivo.
4. di pubblicare integralmente sul BUR della
Regione il presente atto completo degli allegati e
della relativa modulistica.
IL DIRIGENTE DELLA P.F.
Dott. Pietro Talarico
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- ALLEGATI Allegato “A” - BANDO PER LA CONCESSIONE DI INCENTIVI E SOSTEGNI PER SOGGIORNI DI
GRUPPI NELLE MARCHE – ANN0 2014 –
Articolo 1 – OBIETTIVI
La Regione Marche, intende accrescere e qualificare le presenze turistiche attraverso l’incentivazione della
domanda, prevedendo con il presente provvedimento l’erogazione di contributi a sostegno dei costi per
soggiorni di gruppi nelle strutture ricettive regionali, favorendo anche la diversificazione e la
destagionalizzazione, secondo le modalità sotto indicate.
Articolo 2 – BENEFICIARI
Possono presentare richiesta per l’ammissione ai benefici del presente regolamento i seguenti soggetti:
1 - Enti non commerciali quali:
- Scuole ed istituti scolastici di ogni ordine e grado;
- Associazioni sportive culturali, religiose, ricreative e del tempo libero;
- Cral aziendali, Circoli, in possesso dei requisiti richiesti dalla normativa vigente, etc;
2. Enti locali ;
3. Tour/Bus Operator, Agenzie di viaggio;
4. PMI per l’ organizzazione di convegni e congressi;
5. Associazione dei Marchigiani fuori regione.
Articolo 3 – CONTRIBUTI CONCEDIBlLI
A) Gruppi vacanze
- Soggiorno di un gruppo di non meno di 30 persone ;
- Durata minima 5 pernottamenti da effettuarsi presso esercizi alberghieri od extralberghieri della regione
Marche.
Contributi previsti:
- Contributo sulle spese di viaggio (A/R) nella misura del 50% della spesa (esclusa IVA);
- per il viaggio la spesa si intende sostenuta per l’utilizzo di pullman o per l’acquisto di biglietto ferroviario
cumulativo. Il contributo non potrà comunque superare il costo complessivo del viaggio , è sarà quantificato
nelle determinazioni come sotto specificato:
- per i gruppi italiani il contributo è di massimo €. 400,00;
- per i gruppi stranieri il contributo è elevato ad €. 500,00.
B) Eventi culturali/artistici e gemellaggi
- Soggiorno di un gruppo di non meno di 20 persone ;
- Durata minima 1 pernottamento da effettuarsi presso esercizi alberghieri od extralberghieri della regione
Marche in occasione di eventi culturali/artistici.
Contributi previsti:
- Contributo sulle spese di viaggio(A/R) nella misura del 50% della spesa (esclusa IVA);
per il viaggio la spesa si intende sostenuta per l’utilizzo di pullman o per l’acquisto di biglietto ferroviario
cumulativo. Il contributo non potrà comunque superare il costo complessivo del viaggio , è sarà quantificato
nelle determinazioni come sotto specificato:
- per i gruppi italiani il contributo è di massimo €. 100,00;
- per i gruppi stranieri il contributo è elevato ad €. 200,00.
C) Termale
- Soggiorno di un gruppo di non meno di 20 persone ;
- Durata minima 3 pernottamenti da effettuarsi presso esercizi alberghieri od extralberghieri delle località
termali della regione Marche .
Contributi previsti:
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- Contributo sulle spese di viaggio(A/R) nella misura del 50% della spesa (esclusa IVA);
- per il viaggio la spesa si intende sostenuta per l’utilizzo di pullman o per l’acquisto di biglietto ferroviario
cumulativo. Il contributo non potrà comunque superare il costo complessivo del viaggio , è sarà quantificato
nelle determinazioni come sotto specificato:
- per i gruppi italiani il contributo è di massimo €. 400,00;
- per i gruppi stranieri il contributo è elevato ad €. 500,00.
D) Religioso
- Soggiorno di un gruppo di non meno di 20 persone ;
- Durata minima 1 pernottamento da effettuarsi presso esercizi alberghieri od extralberghieri delle località
della Regione Marche.
Contributi previsti:
- Contributo sulle spese di viaggio (A/R) nella misura del 50% della spesa (esclusa IVA);
- per il viaggio la spesa si intende sostenuta per l’utilizzo di pullman o per l’acquisto di biglietto ferroviario
cumulativo. Il contributo non potrà comunque superare il costo complessivo del viaggio , è sarà quantificato
nelle determinazioni come sotto specificato:
- per i gruppi italiani il contributo è di massimo €. 150,00;
- per i gruppi stranieri il contributo è elevato ad €. 250,00.
E) Gruppi di associazioni di marchigiani di fuori regione
La misura è rivolta ai gruppi di marchigiani emigrati o discendenti di marchigiani emigrati secondo la
definizione della L.R. n. 39 del 30/06/1997 e s.m.i.
- Soggiorno di un gruppo di non meno di 20 persone ;
- Durata minima 2 pernottamenti da effettuarsi presso esercizi alberghieri od extralberghieri della regione
Marche.
Contributi previsti:
- Contributo sulle spese di viaggio(A/R) nella misura del 50% della spesa (esclusa IVA);
- per il viaggio la spesa si intende sostenuta per l’utilizzo di pullman o per l’acquisto di biglietto ferroviario
cumulativo. Il contributo non potrà comunque superare il costo complessivo del viaggio , è sarà quantificato
nelle determinazioni come sotto specificato:
- €. 500,00 per i gruppi provenienti dai paesi dall’Unione Europea;
- €. 300,00 per i gruppi provenienti dalle altre regioni italiane.
F) Scolastico e sportivo
- Soggiorno di un gruppo di non meno di 20 persone ;
- Durata minima 2 pernottamenti da effettuarsi presso esercizi alberghieri od extralberghieri delle località
della regione Marche.
Contributi previsti:
- Contributo sulle spese di viaggio(A/R) nella misura del 50% della spesa (esclusa IVA);
per il viaggio la spesa si intende sostenuta per l’utilizzo di pullman o per l’acquisto di biglietto ferroviario
cumulativo. Il contributo non potrà comunque superare il costo complessivo del viaggio , è sarà quantificato
nelle determinazioni come sotto specificato:
- per i gruppi italiani il contributo è di massimo €. 300,00;
- per i gruppi stranieri il contributo è elevato ad €. 400,00.
G) Soggiorni nell’entroterra e montagna
Soggiorno di un gruppo di non meno di 20 persone ;
- Durata minima 1 pernottamenti da effettuarsi presso esercizi alberghieri od extralberghieri dei comuni
della Regione Marche , classificati secondo la normativa nazionale Istat, in parzialmente montani e
montani.
Contributi previsti:
- Contributo sulle spese di viaggio(A/R) nella misura del 50% della spesa (esclusa IVA);
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- per il viaggio la spesa si intende sostenuta per l’utilizzo di pullman o per l’acquisto di biglietto ferroviario
cumulativo. Il contributo non potrà comunque superare il costo complessivo del viaggio , è sarà quantificato
nelle determinazioni come sotto specificato:
- per i gruppi italiani il contributo è di massimo €. 200,00;
- per i gruppi stranieri il contributo è elevato ad €. 300,00.
Contributo sulle spese nella misura del 50% per l’uso di impianti di risalita situati nella Regione Marche,
nella misura del costo sostenuto per l’acquisto cumulativo di almeno 10 biglietti per un importo massimo di
€. 100,00.
H) Soggiorni per itinerari eno-gastronomici e commerciali
Soggiorno di un gruppo di non meno di 15 persone ;
- Durata minima 1 pernottamenti da effettuarsi presso esercizi alberghieri od extralberghieri dei comuni
della Regione Marche , finalizzati alla valorizzazione, tramite visite guidate , degustazioni e
commercializzazione dei prodotti tipici regionali presso aziende del settore agro-alimentare o shopping
presso attività commerciali, outlet e spacci aziendali.
Contributi previsti:
- Contributo sulle spese di viaggio(A/R) nella misura del 50% della spesa (esclusa IVA);
- per il viaggio la spesa si intende sostenuta per l’utilizzo di pullman e/o minibus . Il contributo non potrà
comunque superare il costo complessivo del mezzo di trasporto , è sarà quantificato nelle determinazioni
come sotto specificato:
- per i gruppi italiani il contributo è di massimo €. 100,00;
- per i gruppi stranieri il contributo è elevato ad €. 200,00.
L) Turismo accessibile
- soggiorno di un gruppo di non meno di 10 persone rivolto a soggetti diversamente abili
- Durata minima 1 pernottamento da effettuarsi presso esercizi alberghieri od extralberghieri della regione
Marche.
Contributi previsti:
- Contributo sulle spese di viaggio (A/R) nella misura del 50% della spesa (esclusa IVA);
- per il viaggio la spesa si intende sostenuta per l’utilizzo di un mezzo di trasporto o per l’acquisto di biglietto
ferroviario cumulativo. Il contributo non potrà comunque superare il costo complessivo del mezzo e/o del
biglietto ferroviario cumulativo, è sarà quantificato nelle determinazioni come sotto specificato:
- per i gruppi italiani il contributo è di massimo €. 400,00;
- per i gruppi stranieri il contributo è elevato ad €. 500,00.
M) Turismo congressuale
La misura è rivolta a coloro che organizzano in qualsiasi forma associativa/societaria convegni e/o
congressi nella regione Marche.
- Soggiorno dei partecipanti con le seguenti caratteristiche:
- categoria A) da 50 a 100 persone;
- categoria B) oltre 100 persone;
- Durata minima 2 pernottamenti da effettuarsi presso esercizi alberghieri od extralberghieri della regione
Marche.
Contributi previsti:
- Contributo nella misura del 50% delle spese di organizzazione dell’evento, specificatamente:
- noleggio sale ;
- allestimenti tecnici ed impianti ;
- spese per relatori / moderatori dell’evento;
- materiale informativo, promozionale dell’evento ( depliants e brochure )
- assistenza hostess;
- utilizzo bus per transfert congressisti;
- utilizzo mezzi per giri turistici:
- spettacolo vari rivolti ai congressisti con gruppi folk, musicali, teatrali o di cabaret
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
Il contributo non potrà comunque superare il limite di €. 1.000,00 per la categoria A) ed €. 1.500,00 per la
categoria B).
Articolo 4 – ULTERIORI CONTRIBUTI
Per tutte le tipologie di soggiorno indicate nel precedente articolo 3, ad esclusione del turismo congressuale
( lett. M), oltre ai contributi già quantificati, sono previsti i seguenti ulteriori incentivi:
- Contributo per spese per pedaggi autostradali (Andata/Ritorno ) relativi alla tratta diretta dal luogo di
origine a località di destinazione della regione Marche, nella misura del 50% della spesa sostenuta, fino ad
un massimo di €. 100,00 per provenienza italiana ed €. 200,00 per provenienza estera.
-Contributo per l’utilizzo di una Guida Turistica, di una Guida Naturalistica o Ambientale Escursionistica o di
un Accompagnatore turistico , abilitati nella regione Marche, nella misura del 50% (esclusa IVA) del costo
della prestazione sostenuta, sino ad un massimo di €. 100,00.
- Contributo per l’utilizzo di un maestro di sci, guida alpina, maestro di alpinismo, accompagnatore di media
montagna e guida speleologica, abilitati nella regione Marche, nella misura del 50% (esclusa IVA) del costo
della prestazione sostenuta, sino ad un massimo di €. 100,00.
- Contributo per spese ingressi a musei, pinacoteche, Gallerie d’arte, Castelli, Rocche, Grotte di Frasassi,
ed altre strutture museali di interesse culturale e turistico, nella misura del 50% (esclusa iva) della spesa
sostenuta per il gruppo , sino ad un massimo di €. 150,00.
Cumulo e disciplina dei contributi.
Ogni soggetto potrà ottenere più contributi della presente misura fino a una cifra massima complessiva :
-
€. 5.000,00 annui per Enti, Associazioni e/o Comitati;
-
€. 15.000,00 annui per P.M.I.
I contributi alle P.M.I. vengono concessi ai sensi del Regolamento (CE) n. 1998/2006 della Commissione
del 15 dicembre 2006 relativo alla applicazione degli artt. n. 87 e 88 del trattato agli aiuti d’importanza
minore “ de Minimis”.
Periodo ammesso a contributo:
il periodo ammesso a incentivo si riferisce ai viaggi organizzati ed eseguiti nel periodo 1 gennaio 2014 – 31
dicembre 2014.
Presentazione domande
Le domande di contributo devono essere presentate dai soggetti in possesso dei requisiti richiesti, entro 30
giorni dall’inizio del soggiorno.
Per i viaggi realizzati prima della approvazione del bando, il termine di presentazione della istanza si
intende entro 30 giorni dalla pubblicazione dell’atto.
Le domande dovranno essere presentate secondo il modello allegato al bando e dovranno contenere i
seguenti elementi essenziali:
- tipologia/e delle iniziative che si prevedono di realizzare,
- località di soggiorno e data/e dello stesso (arrivi / partenze);
- numero dei partecipanti;
- indicazione e dati mezzo di trasporto previsto ( targa pullman o biglietto ferroviario cumulativo ).
Le domande dovranno pervenire alla Giunta Regione Marche - P.F. Turismo, Commercio e tutela dei
Consumatori -, utilizzando esclusivamente la modulistica prevista, con le seguenti modalità:
- per posta all’indirizzo Via Gentile Da Fabriano n. 9 - 60124 ANCONA
- per fax al numero 071 - 8062154
- PEC : (posta elettronica certificata) : regione.marche.funzionectc@emarche.it
- Consegna a mano al protocollo della PF Turismo, Commercio e Tutela dei consumatori
La normativa e la modulistica necessaria, potrà essere scaricata dal sito :
www.turismo.marche.it
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
Adempimenti della Regione Marche
La Regione provvederà ad inviare un riscontro alla richiesta ed a richiedere eventuali integrazioni e/o
delucidazioni.
La Regione Marche provvederà alla liquidazione dei contributi spettanti ai soggetti interessati che avranno
documentato completamente le iniziative ammesse e realizzate. I contributi vengono concessi nei limiti
prestabiliti e fino alla concorrenza delle risorse finanziarie complessivamente disponibili; qualora gli
importi dovuti superassero tali risorse, l’erogazione degli stessi sarà ridotta proporzionalmente.
Per detta iniziativa la somma complessivamente disponibile è di €. 130.000,00.
Articolo 5. – DOCUMENTAZIONE FINALE
Entro 30 giorni dallo svolgimento dell’iniziativa il soggetto beneficiario dovrà presentare, pena la esclusione
dal contributo, inderogabilmente relazione e rendiconto della misura da cui risultino gli elementi sotto
elencati. Per le iniziative già realizzate prima della approvazione del bando, il termine di presentazione del
rendiconto si intende entro 30 giorni dalla pubblicazione dell’atto.
N.B. – i beneficiari che organizzano più di un viaggio, possono produrre la documentazione finale di
rendiconto, in una unica soluzione, entro comunque 30 giorni dalla data dell’ ultimo soggiorno.
Dati obbligatori da indicare in sede di rendiconto:
x data e località di partenza e di arrivo;
x
data dell’effettuazione dell’iniziativa;
x
nome e località dell’esercizio alberghiero od extralberghiero che ha ospitato i partecipanti
x
lista nominativa dei partecipanti;
x
spesa complessiva sostenuta con elenco dettagliato, delle singole voci di spesa.
Dovrà inoltre essere allegata:
a) copia conforme della/e fattura/e per l’utilizzo del pullman quietanzata/e e/o dell’acquisto del biglietto
ferroviario cumulativo;
b) per i soggetti proprietari del bus, dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, sottoscritta dal legale
rappresentante, con indicazione della targa del pullman, località e date di partenza e di arrivo;
c) copia conforme della fattura quietanzata rilasciata dall’esercizio alberghiero o extralberghiero;
d) lista nominativa dei partecipanti;
e) copia conforme delle spese sostenute per pedaggi autostradali;
f) copia conforme della fattura quietanzata rilasciata dalla Guida Turistica, dalla Guida Naturalistica o
Ambientale Escursionista , dall’Accompagnatore turistico, dal maestro di sci, dalla guida alpina, dal
maestro di alpinismo , dall’accompagnatore di media montagna e dalla guida speleologica;
g) copie conformi delle ricevute per gli impianti di risalita;
h) copia conforme delle ricevute rilasciate dalle biglietterie per gli ingressi a musei, pinacoteche, Gallerie
d’arte, Castelli, Rocche, Grotte di Frasassi, ed altre strutture museali di interesse culturale e turistico;
i) dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ( art. 47 - DPR 28/12/2000 n. 445), secondo lo schema
approvato con specifico bando.
Avvertenze .
La documentazione a consuntivo, presentata da Agenzie di Viaggio ,Tour Operator e altri soggetti con sede
legale fuori del territorio italiano, dovrà essere tradotta in italiano o inglese.
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
Allegato “B” - BANDO PER LA CONCESSIONE DI INCENTIVI PER I TRANSFERS DI GRUPPI DI
TURISTI STRANIERI DA AEROPORTO DI FALCONARA / ALTRI AEROPORTI VERSO LOCALITA’
TURISTICHE MARCHIGIANE - ANNO 2014
Articolo 1 – OBIETTIVI
La Regione Marche, intende accrescere e qualificare le presenze turistiche attraverso l’incentivazione della
domanda, prevedendo l’erogazione di incentivi finanziari a sostegno dei costi di transfers esclusivamente
per gruppi di turisti stranieri verso le località turistiche marchigiane , dall’aeroporto di Falconara / Ancona
e da altri aeroporti nazionali che non distano oltre i 300 km dalla località di soggiorno.
Articolo 2 – BENEFICIARI
Possono presentare richiesta i seguenti soggetti:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Tour/Bus Operator, Agenzie di viaggio sia italiane che estere ;
Associazioni turistiche, culturali, sportive sia italiane che estere;
Enti pubblici e associazioni o imprese privati che hanno finalità turistiche sia italiane che estere;
Cral o similari, italiani ed esteri;
Cooperative e consorzi turistici;
Altri soggetti che hanno come finalità l’attività di incoming verso la regione Marche
Articolo 3 – INCENTIVI E MODALITA’
A. Attività di transfers dall’aeroporto di Ancona / Falconara esclusivamente verso le località
marchigiane (Andata e/o Ritorno): viene concesso un incentivo per la spesa di transfer come di
seguito indicato:
x 70% della spesa sostenuta e documentata per gruppi di non meno di 40 turisti stranieri che
soggiornano nella regione Marche per minimo n. 6 pernottamenti ;
x 50% della spesa sostenuta e documentata per gruppi da 15 a 39 turisti stranieri che soggiornano
nella regione Marche per minimo n. 6 pernottamenti;
x 50% della spesa sostenuta e documentata per gruppi di non meno di 40 turisti stranieri che
soggiornano nella regione Marche per minimo n. 3 pernottamenti ;
x 40 % della spesa sostenuta e documentata per gruppi da 15 a 39 turisti stranieri che soggiornano
nella regione Marche per minimo n. 3 pernottamenti;
x 35% della spesa sostenuta e documentata per gruppi di non meno di 40 turisti stranieri che
soggiornano nella regione Marche per minimo n. 2 pernottamenti;
x 30% della spesa sostenuta e documentata per gruppi da 15 a 39 turisti stranieri che soggiornano
nella regione Marche per minimo n. 2 pernottamenti;
B. Attività di transfers da altri aeroporti italiani verso le località marchigiane (Andata e/o
Ritorno) (che non distano oltre i 300 km dalla località di soggiorno ) :viene concesso un incentivo
per la spesa di transfer come di seguito indicato:
x 60% della spesa sostenuta e documentata per gruppi di non meno di 40 turisti stranieri che
soggiornano nella regione Marche per minimo n. 6 pernottamenti ;
x 40% della spesa sostenuta e documentata per gruppi da 15 a 39 turisti stranieri che soggiornano
nella regione Marche per minimo n. 6 pernottamenti;
x 40% della spesa sostenuta e documentata per gruppi di non meno di 40 turisti stranieri che
soggiornano nella regione Marche per minimo n. 3 pernottamenti ;
x 35 % della spesa sostenuta e documentata per gruppi da 15 a 39 turisti stranieri che soggiornano
nella regione Marche per minimo n. 3 pernottamenti;
9799
22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
x 35% della spesa sostenuta e documentata per gruppi di non meno di 40 turisti stranieri che
soggiornano nella regione Marche per minimo n. 2 pernottamenti;
x 30% della spesa sostenuta e documentata per gruppi da 15 a 39 turisti stranieri che soggiornano
nella regione Marche per minimo n. 2 pernottamenti;
C. Attività di transfers incentivati direttamente dalla regione
La Regione Marche si riserva l’attivazione di accordi e la messa disposizione direttamente di bus per
transfers, previa convenzione con operatori bus, a favore dei soggetti di cui all’art.2)
Cumulo e disciplina degli incentivi .
Ogni soggetto potrà ottenere incentivi della presente misura fino a una cifra massima complessiva di
€. 25.000,00 annui.
I contributi alle P.M.I. vengono concessi ai sensi del Regolamento (CE) n. 1998/2006 della Commissione
del 15 dicembre 2006 relativo alla applicazione degli artt. n. 87 e 88 del trattato agli aiuti d’importanza
minore “ de Minimis”
Periodo ammesso a incentivo:
il periodo ammesso a incentivo si riferisce ai transfert organizzati ed eseguiti nel periodo 1 gennaio 2014 –
31 dicembre 2014.
Presentazione domande
Le domande di contributo devono essere presentate dai soggetti in possesso dei requisiti richiesti, entro 30
giorni dalla esecuzione del transfer.
Per i transfers realizzati prima della approvazione del bando, il termine di presentazione della istanza si
intende entro 30 giorni dalla pubblicazione dell’atto.
Le domande dovranno essere presentate secondo il modello allegato al bando e dovranno contenere i
seguenti elementi essenziali:
- Data/date del transfer ;
- località di soggiorno;
- denominazione della struttura ricettiva della regione Marche che ospita il gruppo straniero;
- numero ed elenco dei partecipanti;
- paese europeo o extraeuropeo di provenienza;
- indicazione e dati mezzo di trasporto previsto.
Le domande dovranno pervenire alla Giunta Regione Marche - P.F. Turismo, Commercio e tutela dei
Consumatori -, utilizzando esclusivamente la modulistica prevista, con le seguenti modalità:
- per posta all’indirizzo Via Gentile Da Fabriano n. 9 - 60124 ANCONA
- per fax al numero 071 - 8062154
- PEC : (posta elettronica certificata) : regione.marche.funzionectc@emarche.it
- Consegna a mano al protocollo della PF Turismo, Commercio e Tutela dei consumatori
La normativa e la modulistica necessaria, potrà essere scaricata dal sito :
www.turismo.marche.it
Adempimenti della Regione Marche
La Regione provvederà ad inviare un riscontro alla richiesta ed a richiedere eventuali integrazioni e/o
delucidazioni.
La Regione Marche provvederà alla liquidazione dei contributi spettanti ai soggetti interessati che avranno
documentato completamente i transfers realizzati. I contributi vengono concessi nei limiti prestabiliti e fino
alla concorrenza delle risorse finanziarie complessivamente disponibili.
Per detta iniziativa la somma complessivamente disponibile è di €. 100.000,00.
9800
22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
Articolo 5. – DOCUMENTAZIONE FINALE
Entro 30 giorni dalla realizzazione del transfer il soggetto beneficiario dovrà presentare, pena la esclusione
dal contributo, inderogabilmente rendiconto della misura da cui risultino gli elementi sotto elencati. Per i
transfers già realizzati prima della approvazione del bando, il termine di presentazione del rendiconto si
intende entro 30 giorni dalla pubblicazione dell’atto.
N.B. i beneficiari che organizzano più di un transfer, possono produrre la documentazione finale di
rendiconto, in una unica soluzione, entro comunque 30 giorni dalla data dell’ ultimo transfer.
Dati obbligatori da indicare in sede di rendiconto:
-
aeroporto di partenza / arrivo del transfer;
data di partenza e di arrivo;
nome e località dell’esercizio alberghiero od extralberghiero che ha ospitato i partecipanti;
lista nominativa dei partecipanti;
spesa complessiva sostenuta con elenco dettagliato, delle singole voci di spesa dei transfers.
Dovrà inoltre essere allegata:
a) copia conforme della/e fattura/e per l’utilizzo del veicolo quietanzata/e per la realizzazione del transfer;
c) dichiarazione rilasciata dall’esercizio alberghiero o extralberghiero relativa al numero delle persone
alloggiate;
d) lista nominativa dei partecipanti;
Avvertenze .
La documentazione a consuntivo, presentata da Agenzie di Viaggio ,Tour Operator e altri soggetti con sede
legale fuori del territorio italiano, dovrà essere tradotta in italiano o inglese.
9801
22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
MODULISTICA:
ANNO XLV • N. 49
Schema 1° : - DOMANDA
1. SCHEMA DI DOMANDA DI CONTRIBUTO PER INCENTIVI A SOSTEGNO DEL TURISMO NELLA REGIONE
MARCHE – ANNO 2014
Alla Giunta Regione Marche
P.F. Turismo, Commercio e Tutela dei
Consumatori
Via Gentile da Fabriano, 9
60125 ANCONA
OGGETTO: Domanda per la concessione di “Incentivi a Sostegno del Turismo nella Regione Marche” - anno
2014.
Il sottoscritto …………………………………………………………………. …………………………………………
in qualità di ………………..…………………………. ……...…. della: Impresa / Scuola / Associazione / Ente
denominata …………………………………………………………… ………………………....................................
con sede in …………...………………..………………………………………………………………..……………….
indirizzo …………………………………………………C.A.P...………………(prov. – state.) …………………….
tel. ………………..email ………………………………(C.Fisc. P. Iva) …………………………………..................
presa visione della D.G.R. n° 487 del 28/04/2014 e del decreto del Dirigente che approva il bando e la modulistica
relativa alla concessione di incentivi a favore del turismo nella regione Marche anno 2014,
CHIEDE
di accedere al contributo regionale previsto dalle citate norme (DGR n 487/2014) per la seguente iniziativa / iniziative
e ricadente nella tipologia contributiva seguente:
(NB: spuntare le voci interessate alle quali si intenderà partecipare .):
1- BANDO PER LA CONCESSIONE DI INCENTIVI E SOSTEGNI PER SOGGIORNI DI GRUPPI NELLE
MARCHE - ANNO 2014 – Allegato “A” della normativa.
AGruppi Vacanze.
BEventi culturali/artistici e gemellaggi.
CTermale.
DReligioso.
EGruppi di associazioni di marchigiani di fuori regione.
FScolastico e sportivo.
GSoggiorni brevi nell’entroterra ed in montagna.
HSoggiorni per itinerari eno-gastronomici e commerciali.
I Turismo accessibile.
LTurismo Congressuale.
per un Totale previsto di n° ………Ƒ Tours e/o n° ………Ƒ Convegni preventivati ed elencati
dettagliatamente nel Mod. MD/1-Tours e Mod. MD/2-Convegni:
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
2- BANDO PER LA CONCESSIONE DI INCENTIVI PER I TRANSFERS DI GRUPPI DI TURISTI
STRANIERI DA AEROPORTO DI FALCONARA / ALTRI AEROPORTI VERSO LOCALITA’
TURISTICHE MARCHIGIANE - ANNO 2014 – Allegato “B” della normativa.
Transfers - Gruppi di Turisti stranieri da Aeroporti – a località di soggiorno. A. e/o R.
per un Totale previsto di n°..… Transfers preventivati ed elencati dettagliatamente nel Mod.MD/3-Transfers.
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22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
Mod. MD/1
DOMANDA: DATI DEI TOURS PREVISTI - (Allegato “A” normativa)
(Schema 1° : - DOMANDA - Tours ) – pag. ___(*)
(*) (N.B.: nel caso di un numero di viaggi superiore alla capacità del seguente schema, fotocopiare, numerare
ed allegare le pagine in successione).
Tour n°: ……...
Tipologia del Tour (Es: A, B, etc..): ……… N° Bus utilizzati: ……………………………..
Periodo del Tour: dal: .................................... al: ………………..………
n° notti …………
N° Persone: ..…..
Località Partenza/Origine Tour : Città:……………………………………. Prov……. Nazione:……………………
Località del Soggiorno: Comune: ………………………………………………………………….. Prov: ………..….
Tipologia di Struttura ricettiva utilizzata : (Hotel, Residence, Camping, etc…) …………………………………………..
Denominazione della Struttura ricettiva utilizzata: ……………………………………………………………………
Per il sopracitato Tour, sarà utilizzato il seguente mezzo di trasporto (Spuntare voce interessata):
Ƒ Bus/Pullman
Ƒ Treno (Biglietto Cumulativo)
………………………………………………………………………………………………………………………………………….
Tour n°: ……...
Tipologia del Tour (Es: A, B, etc..): ……… N° Bus utilizzati: ……………………………..
Periodo del Tour: dal: .................................... al: ………………..………
n° notti …………
N° Persone: ..…..
Località Partenza/Origine Tour : Città:……………………………………. Prov……. Nazione:……………………
Località del Soggiorno: Comune: ………………………………………………………………….. Prov: ………..….
Tipologia di Struttura ricettiva utilizzata : (Hotel, Residence, Camping, etc…) …………………………………………..
Denominazione della Struttura ricettiva utilizzata: ……………………………………………………………………
Per il sopracitato Tour, sarà utilizzato il seguente mezzo di trasporto (Spuntare voce interessata):
Ƒ Bus/Pullman
Ƒ Treno (Biglietto Cumulativo)
………………………………………………………………………………………………………………………………………….
Tour n°: ……...
Tipologia del Tour (Es: A, B, etc..): ……… N° Bus utilizzati: ……………………………..
Periodo del Tour: dal: .................................... al: ………………..………
n° notti …………
N° Persone: ..…..
Località Partenza/Origine Tour : Città:……………………………………. Prov……. Nazione:……………………
Località del Soggiorno: Comune: ………………………………………………………………….. Prov: ………..….
Tipologia di Struttura ricettiva utilizzata : (Hotel, Residence, Camping, etc…) …………………………………………..
Denominazione della Struttura ricettiva utilizzata: ……………………………………………………………………
Per il sopracitato Tour, sarà utilizzato il seguente mezzo di trasporto (Spuntare voce interessata):
Ƒ Bus/Pullman
Ƒ Treno (Biglietto Cumulativo)
…………………………………………………………………………………………………………………………………………
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22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
Mod. MD/2
DOMANDA: DATI DEI CONVEGNI PREVISTI - (Allegato “A” normativa)
(Schema 1° : - DOMANDA - Turismo Congressuale ) –
pag. ___(*)
(*) (N.B.: nel caso di un numero di Convegni superiore alla capacità del seguente schema, fotocopiare,
numerare ed allegare le pagine in successione).
Convegno n°: ……...
Tipologia : L - Turismo Congressuale
Previsto : dal: .................................... al: ………………..………
n° notti …………
N° Persone: ..…..
Località del Soggiorno e Svolgimento : Comune: ……………………………………………….. Prov: ………..….
Denominazione della Struttura ricettiva utilizzata: ……………………………………………………………………
Indirizzo: …………………………………………………………………………………………………………………..
Convegno n°: ……...
Tipologia : L - Turismo Congressuale
Previsto : dal: .................................... al: ………………..………
n° notti …………
N° Persone: ..…..
Località del Soggiorno e Svolgimento : Comune: ……………………………………………….. Prov: ………..….
Denominazione della Struttura ricettiva utilizzata: ……………………………………………………………………
Indirizzo: ………………………………………………………………………………
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Convegno n°: ……...
Tipologia : L - Turismo Congressuale
Previsto : dal: .................................... al: ………………..………
n° notti …………
N° Persone: ..…..
Località del Soggiorno e Svolgimento : Comune: ……………………………………………….. Prov: ………..….
Denominazione della Struttura ricettiva utilizzata: ……………………………………………………………………
Indirizzo: ………………………………………………………………………………
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
Mod. MD/3
DOMANDA: DATI DEI TRANSFERS PREVISTI - (Allegato “B” normativa)
(Schema 1° : - DOMANDA - Transfers) –
pag. ___(*)
(*) (N.B.: nel caso di un numero di viaggi superiore alla capacità del seguente schema, fotocopiare, numerare
ed allegare le pagine in successione).
N° di Transfers (esclusivamente per gruppi di Turisti Stranieri) che saranno realizzati: …… Andata e/o Ritorno e di
seguito elencati. – (Possono essere realizzati anche solo viaggi di andata o di ritorno.)
Transfer di ANDATA
in data ………………………
Transfer di RITORNO in data ……….……………
Orig.: Aeroporto di: ……………………….…………….
Orig.: Loc. Soggiorno di: …………….….…………….
Città: …………………………………………prov.......... Città: …………………………………………prov.........
Località di Soggiorno destinazione del Transfer:
Aeroporto di destinazione del Transfer: ……………..
……………………………………................prov..........
………………………………citta: …….......................
N° Giorni di soggiorno…….. N° pass. previsti ……..
N° Giorni di soggiorno…….. N° pass. previsti ……..
Denominaz. Struttura Ricettiva:………………………
Denominaz. Struttura Ricettiva:………………………
……………………………………………………………
……………………………………………………………
Nazionalità gruppo:……………………………………
Nazionalità gruppo:……………………………………
Tipologia mezzo trasporto:……………………………
Tipologia mezzo trasporto:……………………………
Targa del Veicolo: …………………………………….
Targa del Veicolo: …………………………………….
9805
22 MAGGIO 2014
Transfer di ANDATA
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
in data ………………………
Transfer di RITORNO in data ……….……………
Orig.: Aeroporto di: ……………………….…………….
Orig.: Loc. Soggiorno di: …………….….…………….
Città: …………………………………………prov.......... Città: …………………………………………prov.........
Località di Soggiorno destinazione del Transfer:
Aeroporto di destinazione del Transfer: ……………..
……………………………………................prov..........
………………………………citta: …….......................
N° Giorni di soggiorno…….. N° pass. previsti ……..
N° Giorni di soggiorno…….. N° pass. previsti ……..
Denominaz. Struttura Ricettiva:………………………
Denominaz. Struttura Ricettiva:………………………
……………………………………………………………
……………………………………………………………
Nazionalità gruppo:……………………………………
Nazionalità gruppo:……………………………………
Tipologia mezzo trasporto:……………………………
Tipologia mezzo trasporto:……………………………
Targa del Veicolo: …………………………………….
Targa del Veicolo: …………………………………….
DICHIARA
- di non beneficiare di altri contributi da parte della Regione, dello Stato e della Comunità Europea, finalizzati ad
ottenere interventi finanziari per il medesimo progetto, anche in virtù di leggi o regolamenti comunitari;
Ƒ - di non aver beneficiato, nei tre anni precedenti la presentazione della domanda, di contributi in regime “de
minimis”;
Ƒ - di aver beneficiato di contributi in regime “de minimis” per un importo complessivo di €. ……..............
concesso con decreto/delibera n. …...…….…. del ………...…..………………………….;
ai sensi del Regolamento (CE) n. 1998/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006 relativo alla applicazione degli
degli artt. n. 87 e 88 del trattato agli aiuti d’importanza minore “ de Minimis”. (cancellare la voce che non interessa)
Data …………………………….……
TIMBRO E FIRMA
(1) ………………………………………………………………
(1) con le modalità previste dall’art. 38 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445
Si allega di seguito fotocopia del proprio documento di riconoscimento:
9806
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ANNO XLV • N. 49
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Schema 2° : - RENDICONTO
2 - SCHEMA DI RENDICONTO DI CONTRIBUTO PER INCENTIVI A SOSTEGNO DEL TURISMO NELLA
REGIONE MARCHE – ANNO 2014
(NB: Schema 2° : - RENDICONTO DELLE SPESE da compilare e inoltrare solo a viaggio realizzato corredato con
tutti i documenti richiesti .)
Alla Giunta Regione Marche
P.F. Turismo, Commercio e Tutela dei
Consumatori
Via Gentile da Fabriano, 9
60125 ANCONA
OGGETTO:
Dichiarazione per la concessione di incentivi a sostegno del turismo nella Regione Marche anno 2014.
Il sottoscritto …………………………………………………………………. …………………………………………..
in qualità di ………………..…………………….…. della ƑImpresa /ƑScuola / ƑAssociazione Ƒ Ente
denominata …………………………………………………………….…………………………………......................
con sede in …………………..…...………………..………………………………………………………………..……
indirizzo …………………………………………………..……………..……………..………… tel. ………………….
…………...…………...………………………………..mail ………………..……………………………………………
codice fiscale…………………………………… . partita iva ……………………..………………………..................
DICHIARA
Che sono state realizzate :
n° ………Ƒ Tours
Mod. MR/1
n° ………Ƒ Convegni Mod. MR/2
n° ………Ƒ Transfers Mod. MR/3
elencati e specificatamente rendicontati nelle modulistica allegata :
9807
22 MAGGIO 2014
ANNO XLV • N. 49
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Mod. MR/1
RENDICONTAZIONE: - DATI E SPESE DEI TOURS REALIZZATI:
(Fase 2° : - RENDICONTO DELLE SPESE - Tours ) –
pag. ___(*)
(*) (N.B.: nel caso di un numero di viaggi superiore alla capacità del seguente schema, fotocopiare, numerare ed
allegare le pagine in successione).
Tour n°: ……...
Tipologia del Tour (Es: A, B, etc..): ……… N° Bus utilizzati: ……………………………..
Periodo del Tour: dal: .................................... al: ………………..………
n° notti …………
N° Persone: ..…..
Località Partenza/Origine Tour : Città:……………………………………. Prov……. Nazione:……………………
Località del Soggiorno: Comune: ………………………………………………………………….. Prov: ………..….
Tipologia di Struttura ricettiva utilizzata : (Hotel, Residence, Camping, etc…) …………………………………………..
Denominazione della Struttura ricettiva utilizzata: ……………………………………………………………………
Per il sopracitato Tour, sarà utilizzato il seguente mezzo di trasporto (Spuntare voce interessata):
Ƒ Bus/Pullman
Ƒ Treno (Biglietto Cumulativo)
Riepilogo delle Voci di spesa del Tour n° ……….:
x Spese di Alloggio / Soggiorno:
Fattura n° ………. Del …………..
x Spese di Noleggio Autobus: n° Targa…………………
€………………
Importo €………………
Fattura n° ………. Del …………..
Importo
x Nel caso di Autobus di Proprietà: indicare. n° targa …….…………ed. allegare Autocertificazione di proprietà.
x Spese di Acquisto Biglietto Treno Cumulativo: Fattura n° ………. Del …………..
Importo €………………
x Spese di Acquisto Biglietti di Ingresso (Musei , mostre, o altro) n° ingressi …..…per un Totale di €………………
x Spese per Guida Turistiche Abilitata :
Fattura n° ………. Del …………..
x Spese Autostradali (Origine a Destinaz. A/R) Importo Andata €………………
Allegare : Lista nominativa partecipanti
Importo €………………
Importo Ritorno €………………
Ƒ
Note ……………………………………………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………………………………………………
NB: per tutte le voci di spesa sopra citate, dovranno essere prodotte le relative documentazioni cartacee secondo
quanto previsto Art. 5 della suddetta normativa alla voce “DOCUMENTAZIONE FINALE”
- Il riepilogo del Tour con la documentazione mancante o incompleta non sarà considerato
ammissibile.
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22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
Mod. MR/2
RENDICONTAZIONE: DATI E SPESE DEI CONVEGNI REALIZZATI:
(Fase 2° : - RENDICONTO DELLE SPESE - Convegni ) –
pag. ___(*)
(*) (N.B.: nel caso di un numero di viaggi superiore alla capacità del seguente schema, fotocopiare, numerare ed
allegare le pagine in successione).
Convegno n°: ……...
Tipologia : L - Turismo Congressuale
Svolto : dal: .................................... al: ………………..………
n° notti …………
N° Persone: ..…..
Località del Soggiorno e Svolgimento : Comune: ……………………………………………….. Prov: ………..….
Denominazione della Struttura ricettiva utilizzata: ……………………………………………………………………
Indirizzo: ………………………………………………………………………………
Riepilogo delle Voci di spesa:
- noleggio sale :
Fattura n° ………. Del …………..
Importo €……………(iva escl.)
- allestimenti tecnici ed impianti :
Fattura n° ………. Del …………..
Importo €……………(iva escl.)
- spese per relatori / moderatori dell’evento; Fattura n° ………. Del ………….. Importo €……………(iva escl.)
- materiale informativo, promozionale;
Fattura n° ………. Del …………..
Importo €……………(iva escl.)
- assistenza hostess;
Fattura n° ………. Del …………..
Importo €……………(iva escl.)
- noleggio bus per transfer congressisti; Fattura n° ………. Del …………..
Importo €……………(iva escl.)
- utilizzo mezzi per giri turistici:
Importo €……………(iva escl.)
Fattura n° ………. Del …………..
- spettacolo vari rivolti ai congressisti
con gruppi folk, musicali, teatrali o di cabaret Fattura n° ………. Del ………….. Importo €……………(iva escl.)
si allega: Lista nominativa dei partecipanti.
Note ……………………………………………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………………………………………………
NB: per tutte le voci di spesa sopra citate, dovranno essere prodotte le relative documentazioni cartacee secondo
quanto previsto Art. 5 della suddetta normativa , alla voce “DOCUMENTAZIONE FINALE”
-
Il riepilogo spese del Convegno con la documentazione mancante o incompleta non sarà considerato
ammissibile.
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22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
Mod. MR/3
RENDICONTAZIONE: DATI E SPESE DEI TRANSFERS REALIZZATI:
(Fase 2° : - RENDICONTO DELLE SPESE - Transfers ) –
pag. ___(*)
(*) (N.B.: nel caso di un numero di viaggi superiore alla capacità del seguente schema, fotocopiare, numerare ed
allegare le pagine in successione).
Totale Transfers n°: ……...
Tipologia : Transfers
N° ord. ……..
Transfer di ANDATA
N° ord. ……..
in data ………………………
Transfer di RITORNO in data ……….……………
Orig.: Aeroporto di: ……………………….…………….
Orig.: Loc. Soggiorno di: …………….….…………….
Città: …………………………………………prov.......... Città: …………………………………………prov.........
Località di Soggiorno destinazione del Transfer:
Aeroporto di destinazione del Transfer: ……………..
……………………………………................prov..........
………………………………citta: …….......................
N° Giorni di soggiorno…….. N° pass. ………..……..
N° Giorni di soggiorno…….. N° pass………………..
Denominaz. Struttura Ricettiva:………………………
Denominaz. Struttura Ricettiva:………………………
Soggiorno: dal ………………al………………………
Soggiorno: dal ………………al………………………
Nazionalità gruppo:……………………………………
Nazionalità gruppo:……………………………………
Tipologia mezzo trasporto:……………………………
Tipologia mezzo trasporto:……………………………
Targa del Veicolo: …………………………………….
Targa del Veicolo: …………………………………….
Allegati :
Allegati :
Ƒ Lista nominativa passeggeri
Ƒ Lista nominativa passeggeri
Ƒ copia conforme della fattura per l’utilizzo del Ƒ copia conforme della fattura per l’utilizzo del
veicolo quietanzata/e per la realizzazione del
veicolo quietanzata/e per la realizzazione del
transfer; fattura n° …….. del………………………..
transfer; fattura n° …….. del………………………..
importo €. …………………..………….. (iva esclusa)
importo €. …………………..………….. (iva esclusa)
Ƒ dichiarazione rilasciata dall’esercizio alberghiero o Ƒ dichiarazione rilasciata dall’esercizio alberghiero o
extralberghiero relativa al numero delle persone extralberghiero relativa al numero delle persone
alloggiate;
alloggiate;
9810
22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
Note ……………………………………………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………………………………………………
NB: per tutte le voci di spesa sopra citate, dovranno essere prodotte le relative documentazioni cartacee secondo
quanto previsto Art. 5 della suddetta normativa , alla voce “DOCUMENTAZIONE FINALE”
-
Il riepilogo spese del Transfer con la documentazione mancante o incompleta non sarà considerato
ammissibile.
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
RENDICONTAZIONE: RIEPILOGO FINALE:
Si dichiara che il numero delle iniziative realizzate e rendicontate è il seguente:
N° Totale dei Tour Realizzati
N° Totale dei Convegni Realizzati
N° Totale dei Transfers Realizzati
Data, .............................
(timbro e firma legale rappresentante)
……………………………………………………
9811
22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
SCHEMA DI DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETA’ (Allegato 2)
(art. 47 DPR 28/12/2000 n. 445)
Il sottoscritto ____________________________nato a ______________ , provincia ________________
il ______________ residente a ______________ Via _________________________________________
n° _______ in qualità di _____________________________________della Ass.ne / Impresa, denominata:
____________________________________________________________________________________
consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del DPR 28/12/2000 n. 445, per la falsità degli atti e
dichiarazioni mendaci e previamente informato, in relazione al contributo richiesto ai sensi delle DGR n 487/2014 .
DICHIARA
x
Che il soggetto assegnatario del contributo ha personalità giuridica di:
Ƒ IMPRESA
Ƒ ALTRO ( specificare)_____________________________________________)
x
che non sussistono nei propri confronti né nei confronti della ditta/associazione/ente rappresentato cause di
divieto, di decadenza o di sospensione di cui all'art. 10 della legge 31/5/1965 n. 575 (antimafia)1;
x
di non avere riportato condanne a pene restrittive della libertà personale superiori a tre anni, per delitti non
colposi senza aver ottenuto la riabilitazione (art. 11 del TULPS);
x
di non essere sottoposto a sorveglianza speciale o a misura di sicurezza personale nonché di non essere
stato dichiarato delinquente abituale, professionale o per tendenza (art. 11 del TULPS);
x
di non avere riportato una condanna per delitti contro la personalità dello Stato o contro l'ordine pubblico,
ovvero per delitti contro le persone commessi con violenza, o per furto, rapina, estorsione, sequestro di
persona a scopo di rapina o di estorsione, o per violenza o resistenza all'autorità e di godere di buona
condotta (art. 11 del TULPS);
x
di non essere stato condannato per reati contro la moralità pubblica ed il buon costume o contro la sanità
pubblica o per giochi d'azzardo, o per delitti commessi in stato di ubriachezza o per contravvenzioni
concernenti la prevenzione dell'alcolismo, per infrazioni alla legge sul lotto o per abuso di sostanze
stupefacenti (art. 92 del TULPS);
x
di non essere stato interdetto o inabilitato;
x
che tutte le spese derivano dall’effettiva realizzazione della iniziativa, attuata conformemente all’istanza
presentata;
9812
22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
x
che tutte le fatture e ricevute indicati nel rendiconto sono intestati al soggetto attuatore dal sottoscritto
rappresentato;
x
che le spese sostenute corrispondono a pagamenti già effettuati con relativo rilascio di quietanze;
x
conferma, altresì, di non beneficiare di altri contributi da parte della Regione, dello Stato e della Unione
Europea, finalizzati ad ottenere interventi finanziari per il medesimo progetto, anche in virtù di leggi o
regolamenti comunitari.
x
Conferma, inoltre, di non aver beneficiato, nei tre anni precedenti la presentazione della domanda, di
contributi in regime “de minimis”;
x
- di aver beneficiato di contributi in regime “de minimis” per un importo complessivo di €.
…….............concesso con decreto/determina/delibera n. …...…….…. del ……………….
x
Allega copia dei giustificativi delle spese sostenute e rendicontate ( documento fiscalmente valido:
fatture, ricevute, ecc .) corredate da copia degli avvenuti pagamenti tramite bonifici bancari, assegni
circolari e /o bancari , copia estratti conti corrente, RI.BA, bollettini postali etc.
x
Dichiara inoltre di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 10 della Legge 675/96 che i dati
personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del
procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.
………………………………………………
(timbro e firma)
Luogo e Data, ___________________
Si allega di seguito fotocopia del proprio documento di riconoscimento:
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ANNO XLV • N. 49
SCHEMA MODULO RIFERIMENTI FISCALI E FINANZIARI (Allegato 3)
CONTRIBUTO PER INCENTIVI A SOSTEGNO DEL TURISMO NELLA REGIONE MARCHE –
Denominazione………………………..………………………………………………………………………………
Indirizzo…………………………..……………………………………………………………………………
Cap……………………..………………Comune……………………………………………….Provincia (………)
Tel………………………………..………………..fax………………………………………………………………...
Codice fiscale……………………….…………………. Partita Iva……………………………..…………………..
Il sottoscritto…………………………………………………………………………………….……………in qualità di
…………………………………………………………………………………………………………………………
DICHIARA
Sotto la propria responsabilità di essere
di non essere
soggetto alla ritenuta di acconto del 4%
in quanto svolge
non svolge
attività d’impresa (art. 2082 del C.C.) ai sensi e per gli effetti di cui
all’art. 28 D.P.R. 600 del 29/09/1973.
MODALITA’ DI PAGAMENTO
C/C bancario n………………………………………………………………………………………………..
Banca/ Posta………………………………………………………………………………………………………
Agenzia/filiale…………………………………………………………………………………………………….
Intestato a…………………………………………………………………………………………………………
(è esclusa l’intestazione a qualsiasi persona fisica)
codici bancari (code bank)
IBAN
SWIFT - BIC
Altre coordinate utili per il bonifico estero: .............................................................................
Luogo………………..
.data……………………….
Timbro e firma
9814
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
ATTENZIONE: - Documentazione da Allegare per ogni Tour o Convegno:
a) copia conforme della/e fattura/e per l’utilizzo del pullman quietanzata/e e/o dell’acquisto del biglietto ferroviario
cumulativo;
b) per i soggetti proprietari del bus, dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, sottoscritta dal legale rappresentante,
con indicazione della targa del pullman, località e date di partenza e di arrivo;
c) copia conforme della fattura quietanzata rilasciata dall’esercizio alberghiero o extralberghiero;
d) lista nominativa dei partecipanti;
e) copia conforme delle spese sostenute per pedaggi autostradali;
f) copia conforme della fattura quietanzata rilasciata dalla Guida Turistica, dalla Guida Naturalistica o Ambientale
Escursionista , dall’Accompagnatore turistico, dal maestro di sci, dalla guida alpina, dal maestro di alpinismo ,
dall’accompagnatore di media montagna e dalla guida speleologica;
g) copie conformi delle ricevute per gli impianti di risalita;
h) copia conforme delle ricevute rilasciate dalle biglietterie per gli ingressi a musei, pinacoteche, Gallerie d’arte,
Castelli, Rocche, Grotte di Frasassi, ed altre strutture museali di interesse culturale e turistico;
i) dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ( art. 47 - DPR 28/12/2000 n. 445), secondo lo schema allegato ed
approvato dalla Giunta regionale che, diventa parte integrate e sostanziale del presente atto.
NB: I riepiloghi delle spese per le iniziative rendicontate con la documentazione mancante o incompleta non
saranno considerati ammissibili e non potranno pertanto, beneficiare di alcun sostegno economico.
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
SERVIZIO AMBIENTE E
AGRICOLTURA
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente della Posizione di
Funzione Competitività Sviluppo dell’impresa Agricola, struttura decentrata di
Ancona e Irrigazione n. 163 del
14/05/2014.
Legge 313/04 - DGR n. 1548 12/11/2012.
Approvazione bando di accesso ”Investimenti
nelle aziende apistiche”. UPB 3.09.08 cap.
30908222 Imp. Euro 58.000,00.
IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE COMPETITIVITA’E SVILUPPO DELL’IMPRESA AGRICOLA, STRUTTURA DECENTRATA DI
ANCONA E IRRIGAZIONE
omissis
DECRETA
- di disporre la proroga al 31.12.2014 della scadenza del regime di aiuto n. SA. 35735 (2012/N) (di
cui ai bandi approvati con DDPF 495/CSI del
19.11.2012 e 404/CSI del 08.10.2013), condizionando detta proroga al positivo esperimento della
procedura di notifica semplificata richiamata nella
comunicazione 2013/C 339/01, per le motivazioni
indicate nel documento istruttorio;
- di approvare il bando a condizione di accesso ai
benefici previsti dall’ art. 5 della legge 313/04
“Azione 10.10 del Documento programmatico per
il settore apistico”, Investimenti nelle aziende apistiche, riportato in allegato, che costituisce parte
integrante e sostanziale al presente atto, predisposto sulla base degli indirizzi e dei criteri stabiliti
dalla DGR n. 1548 del 12.11.2012;
- di condizionare il presente bando all’esito positivo
della procedura di notifica semplificata;
- di stabilire in Euro 58.000,00 la dotazione finanziaria per l’attuazione del presente bando esistente
sul capitolo 30908222 UPB 3.09.08 per Euro
58.000,00, del Bilancio di previsione 2014;
- di pubblicare il presente atto sul BUR per estratto;
IL DIRIGENTE
Dott. Roberto Luciani
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ANNO XLV • N. 49
Allegato A
BANDO REGIONALE A CONDIZIONE
di accesso ai benefici di cui alla Legge 313/04, DGR 1548/2012
“Investimenti nelle aziende apistiche”
Il presente bando è condizionato dal positivo esperimento della procedura notificata semplificata per la
proroga dell’aiuto di stato SA 35735(2012/N).
1)Data di ammissibilità degli interventi
Si considerano ammissibili gli investimenti le cui spese saranno sostenute successivamente alla data di
presentazione della domanda di contributo.
2) Scadenza per la presentazione delle domande
Le domande di contributo vanno presentate dal titolare o legale rappresentante dell’azienda o
dell’Organismo associativo entro il 30 giugno 2014, secondo il facsimile allegato (allegato n° 1)
conforme anche alla Legge 4/1/68, n.15 e successive modificazioni ed integrazioni, alla Regione
Marche – Servizio Ambiente e Agricoltura, - Struttura Decentrata di Pesaro-Urbino via Buozzi, 6 61100
Pesaro, PF Competitività e sviluppo dell’Impresa Agricola Struttura Decentrata di Ancona e Irrigazione
via Tiziano, 44 , 4 60125 Ancona, PF Diversificazione delle Attivita’ Rurali e Struttura Decentrata di
Macerata via Alfieri, 2 62100 Macerata, PF Struttura Decentrata di Ascoli Piceno/Fermo via Genova
12-14 63100 Ascoli Piceno,.
Si considerano regolarmente presentate anche le domande, spedite per posta, a mezzo lettera
raccomandata, entro l’ultimo giorno utile; a tale riguardo fa fede la data del timbro postale di
spedizione.
3) Tipologia dell’intervento
Vengono ammessi a finanziamento progetti aziendali aventi come scopo l’aumento della competitivita’
delle aziende apistiche sul mercato da realizzare mediante investimenti volti all’adeguamento e messa
a norma di locali per la smielatura, lavorazione e confezionamento del miele gia’ esistenti, anche
temporanei autorizzati dalla competente autorita’ sanitaria, ed acquisto di nuove macchine ed
attrezzature per la lavorazione, confezionamento del miele ed altri prodotti dell’apicoltura quali
smielatori, invasettatrici, disopercolatori; tra le attrezzature possono essere compresi anche i
programmi informatici. Non potranno essere finanziati acquisti di arnie, sciami ed api regine e presidi
sanitari per la difesa dell’alveare in quanto oggetto di aiuti compresi nel reg. Ce 1234/07. Per ogni
progetto possono ammesse inoltre spese progettuali e generali nella misura massima del 10%
dell’importo del progetto approvato e realizzato per gli investimenti fissi e del 2% per le attrezzature e
macchinari, purché documentate.
L’investimento non potra’ avere come conseguenza l’aumento della capacità produttiva dell’azienda
apistica.
4)Beneficiari
Imprenditori agricoli produttori apistici singoli od associati, apicoltori professionisti la cui redditività
possa essere dimostrata con una valutazione delle prospettive e che possiedano le qualifiche e le
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ANNO XLV • N. 49
competenze professionali adeguate da dimostrare al momento della presentazione di richiesta di
liquidazione tramite:
- esperienza minimo biennale come titolare, contitolare o coadiuvante dell’impresa apistica riscontrabile
dalle denunce del patrimonio apistico e/o aver partecipato e superato, od impegno a partecipare ad
un corso di specializzazione di 25 ore con un numero di ore definito ai fini del rilascio della qualifica
finale. Per quello che riguarda le imprese associate dovra’ essere individuato un referente
partecipante al corso che si impegni a trasmettere agli associati le proprie conoscenze. Ciascun
beneficiario dovra’ aver presentato regolare denuncia all’autorita’ sanitaria competente per territorio
I beneficiari inoltre dovranno essere in possesso di:
- P.IVA;
- in caso di imprese agricole iscrizione al registro delle Imprese della Camera di Commercio
(sezione speciale Imprese agricole);
- regolare denuncia del patrimonio apistico all’ASUR di appartenenza.
Tutte le aziende dovranno rispondere ai requisiti comunitari minimi in materia di ambiente, igiene e
benessere degli animali.
5) Contributo
Il contributo sarà pari al 40% delle spese ammissibili, elevabile al 50% nelle aree svantaggiate ed
elevabile rispettivamente fino al 45% e 55% per i giovani apicoltori di eta’ inferiore a 40 anni.
L’importo massimo dell’investimento non può superare il limite di 20.000 EURO per azienda singola e
di 40.000 EURO per aziende associate nel caso di investimenti fissi ed il limite di Euro 10.000 per
aziende singole e 20.000 Euro per aziende associate nel caso di investimenti mobili. L’IVA si intende
generalmente recuperabile da parte del beneficiario finale e quindi non ammissibile a contributo.
6) Graduatoria e Priorità
La graduatoria sara’ unica a livello regionale e la posizione del richiedente nella graduatoria, sarà
stabilita in base alle categorie sottoelencate:
a) Imprenditori agricoli apicoltori di età inferiore a 40 anni
b) Cooperative agricole tra apicoltori;
c) Cooperative agricole aventi tra le attività principali anche l’apicoltura;
d) Società agricole di capitali e persone;
e) Imprenditori agricoli apicoltori
f) Apicoltori professionisti
L’appartenenza a piu’ di una categoria costituisce ulteriore elemento di priorità.
All’interno delle categorie b) e c) sono stabilite le seguenti classi di priorità: 1) numero di associati, 2)
numero di alveari denunciati alla ASL competente per territorio;
all’interno delle categorie d) e) f) è stabilita la seguente classe di priorita’: 1) numero di alveari
denunciati alla ASUR territoriale. Le aziende apistiche che in fase di presentazione della domanda
sottoscriveranno una dichiarazione d’impegno ad aderire al marchio QM – Qualita’ Garantita dalle
Marche per il prodotto miele avranno la priorita’ assoluta sulle altre e saranno inserite in testa alla
graduatoria regionale con la medesima differenziazione di categorie. L’ adesione al marchio QM
dovra’ essere dimostrata in fase di istruttoria finale delle domande di aiuto.
Nel caso delle aziende singole a parità di condizioni ha la priorità l’apicoltore più giovane.
Tutte le priorita’ richieste dovranno essere comunque possedute al momento della presentazione della
domanda.
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ANNO XLV • N. 49
7) Attivazione del procedimento
Ai sensi della Legge 241/1990 e successive modificazioni ed integrazioni, il procedimento
amministrativo relativo alla concessione dei benefici previsti dal presente bando si intende avviato dal
giorno successivo alla data di scadenza stabilita per la presentazione delle domande.
La pubblicazione del presente bando avrà anche valore di comunicazione di avvio del procedimento
per ogni singolo richiedente, ai sensi dei commi 2° e 3° dell’art. 7 della L.R. 31.10.1994 n° 44.
Le istruttorie vengono svolte dalle Strutture Decentrate Agricoltura della Regione Marche competenti
per territorio che provvederanno al controllo della documentazione ed alla verifica degli investimenti. Le
istruttorie dovranno essere concluse entro 20 giorni dall’avvio del procedimento.
Presso il Servizio Ambiente e Agricoltura si potrà prendere visione degli atti del procedimento
amministrativo nonchè presentate memorie scritte e documenti, ai sensi dell’art. 10 lettera b) della
legge 241/1990. La graduatoria, unica a livello regionale, sarà predisposta dal competente Servizio
Ambiente e Agricoltura – PF Competitività e sviluppo dell’Impresa Agricola Struttura Decentrata di
Ancona e Irrigazione Il responsabile del procedimento è il dott. Paolo Marinelli.
8) Motivi di esclusione:
a) domanda presentata oltre il termine fissato dal presente bando;
b) contributo già percepito a titolo di altra normativa per lo stesso investimento;
c) mancanza dei requisiti e della documentazione richiesti per l’ammissibilità al contributo. Il
progetto di ristrutturazione ed acquisti di attrezzature nelle aziende apistiche dovrà
necessariamente contenere le informazioni riportate ai punti 1 e 2 del successivo punto 12
“documentazione”.
9) Controllo
I controlli saranno di tipo amministrativo e tecnico. I Servizi regionali competenti, oltre che seguire la
realizzazione del progetto e valutarne i risultati ed i benefici, effettueranno i controlli sulla
documentazione presentata dai beneficiari e sulle spese sostenute e rendicontate.
10) Revoca dei contributi
I beneficiari che non rispettino le seguenti disposizioni vedranno revocati tutti i contributi.
a) Obbligo di realizzare il progetto cosi’ come approvato. Eventuali varianti vanno preventivamente
comunicate alla Regione. Le modifiche si intendono approvate anche nel caso di assenza di
risposta, comunicata al beneficiario da parte della Struttura Decentrata Agricoltura competente
per territorio entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta, inviata con raccomandata A.R. Nel
caso di richiesta, da parte della Struttura Decentrata Agricoltura competente per territorio, di
documentazione integrativa, il tempo di cui sopra sarà interrotto fino al ricevimento dei documenti
richiesti.
b) Obbligo di inviare tutte le eventuali informazioni richieste, da parte del responsabile del
procedimento, relative al monitoraggio e alla valutazione.
c) Rispetto degli “obblighi dei beneficiari” di cui al successivo punto 11 .
11) Obblighi dei beneficiari
Il beneficiario dovrà adempiere, pena la revoca del contributo, ai seguenti obblighi:
a) non mutare la destinazione d’uso del bene finanziato dal suo originario impiego prima di 10 anni
dall’accertamento finale nel caso di investimenti fissi e di 5 anni negli altri casi. L’impegno sarà
assunto attraverso atto unilaterale d’obbligo (allegato n. 3) per tutti gli investimenti rendicontati
nello stato finale dei lavori.
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b) completare la realizzazione del progetto ed effettuare la rendicontazione delle spese sostenute
entro il 31 dicembre 2014 ( eventuali proroghe potranno essere concesse solo per cause di
forza maggiore opportunamente comprovate), conservare, a disposizione degli uffici della
Regione, nonché degli organi di controllo incaricati, la documentazione originale di spesa dei
costi ammessi a contributo per i 10 anni successivi al completamento dei progetti;
c) consentire ai medesimi soggetti ogni altra forma di controllo necessaria per la verifica della
corretta e conforme realizzazione dei progetti.
Le risorse eventualmente liberate, saranno impegnate per i beneficiari in posizione seguente in
graduatoria e che garantiscano l’inizio dei lavori entro il mese successivo alla comunicazione di
concessione del contributo.
12) Documentazione
La domanda dovrà essere corredata dalla seguente documentazione:
1. progetto dell’impianto comprensivo, di relazione tecnico-agronomica, sottoscritta da un tecnico
abilitato, indicante la situazione ante e post miglioramento con dimostrazione del miglioramento
della redditivita’ dell’azienda, di documentazione catastale, di computo metrico estimativo delle
opere edili e di almeno tre preventivi per gli impianti e i macchinari con una relazione
giustificativa della scelta tecnica;
2. l’indicazione di eventuali opere da realizzare in economia, per le quali si dovrà indicare: a) i
mezzi e le tecniche con cui verranno realizzate; b) la quantificazione della manodopera
necessaria i cui prezzi unitari sono quelli del contratto di lavoro vigente al lordo delle trattenute
previdenziali alla data della prestazione; c) le materie prime necessarie per la realizzazione. Il
costo dell’opera realizzata in economia, così calcolato, dovrà comunque risultare inferiore
all’85% del costo dell’opera calcolato a misura con i valori del prezziario regionale vigente
specifico per l’opera considerata. Per opere particolari il cui costo non è riportato all’interno del
prezziario regionale, si dovrà allegare un’analisi dei prezzi sottoscritta dal tecnico progettista,
dalla quale risulti, per i costi relativi alla manodopera e alle attrezzature non documentabili,
l’indicazione delle ore lavorative necessarie per la realizzazione dell’opera e il costo orario al
netto dell’utile d’impresa
3. dichiarazione attestante la partecipazione finanziaria e l’origine dei fondi necessari alla
realizzazione del progetto;
4. documentazione idonea a comprovare il possesso dei requisiti di priorità richiesti :
5. Nel caso in cui si proceda ad investimenti fissi, si dovrà inoltre allegare:
ƒ certificato di destinazione d’uso delle particelle interessate dall’investimento:
ƒ richiesta del permesso a costruire o segnalazione certificata di inizio attivita’ al Comune
(SCIA).
ƒ nella fase istruttoria della domanda potrà essere richiesta una documentazione relativa a
dimostrare il titolo di possesso del bene su cui viene effettuato l’investimento nonche’
eventuale documentazione relativa all’impatto ambientale in base alle disposizioni regionali.
6. Per le società e le cooperative agricole dovranno inoltre essere prodotti:
ƒ atto costitutivo e statuto;
ƒ delibera del consiglio di amministrazione che approva il progetto;
ƒ certificato di iscrizione alla CCIAA territorialmente competente;
ƒ iscrizione all’albo statale delle società cooperative istituito con decreto del Ministero delle
attività produttive del 23 giugno 2004;
ƒ dichiarazione attestante di non essere in stato di liquidazione coatta amministrativa,
liquidazione volontaria o in stato fallimentare e di essere in regola con le disposizioni in
materia di contributi previdenziali, con le disposizioni in materia fiscale, e con le normative in
materia di sicurezza sul lavoro e con i Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro.
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13) Modalità di erogazione dell’aiuto
L’ aiuto verra’ liquidato in una unica soluzione a saldo dietro presentazione alle Strutture Decentrate
Agricoltura – di:
1. richiesta di saldo del contributo, effettuata ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR 445 del 28/
12/2000 e successive modificazioni in cui è riportata l’attestazione congiunta del beneficiario e del
direttore dei lavori o in sua assenza del tecnico progettista, qualora richiesto, del completamento
delle opere finanziate e delle attrezzature acquistate e che le forniture ed i lavori contemplati nei
documenti giustificativi concernono la realizzazione del progetto. Ai fini dell’accreditamento
dell’importo dovrà essere indicato da parte del beneficiario l’IBAN e la banca di appoggio.
2. copia della contabilità dei lavori. In presenza di lavori in economia, dovranno essere presentate liste
dettagliate, a firma del tecnico progettista o del direttore dei lavori, di noli e mano d’opera i cui
prezzi unitari sono quelli del contratto di lavoro vigente al lordo delle trattenute previdenziali alla
data della prestazione.
3. eventuale concessione edilizia e varianti;
4. dichiarazione del Direttore dei Lavori in merito all’adempimento degli obblighi assicurativi presso
l’INPS ed INAIL con l’indicazione delle relative posizioni;
5. eventuale certificato di agibilità dell’opera realizzata;
6. Copia delle fatture originali ed, in allegato, copia dei giustificativi di pagamento (estratti conto,
bonifici, ricevute bancarie ecc. ). In sede di apposito sopralluogo, sugli originali delle fatture
rendicontate i funzionari regionali incaricati apporranno un timbro attestante l’avvenuta
presentazione della fattura in attuazione della dgr 1548 del 12.11.2012.
7. elenco riassuntivo delle fatture, suddiviso per tipologia di investimento approvato, in cui si riporta: il
numero, la data, il soggetto che ha emesso la fattura, la natura della prestazione, l’importo netto,
l’I.V.A. l’importo totale, la modalità di pagamento (vedi allegato n. 5); per fatture il cui importo è
inferiore a 250,00 €. sara’ sufficiente la quietanza delle stesse con l’indicazione della data di
pagamento, il timbro e la firma legale rappresentante della ditta che ha emesso la fattura stessa,
negli altri casi è necessario allegare una dichiarazione liberatoria.
8. dichiarazione resa ex art. 4 della legge n° 15 del 4.1.1968, attestante che la stessa iniziativa non ha
beneficiato di altri contributi (allegato n° 2).
La Struttura Decentrata agricoltura competente per territorio provvede entro 45 dalla ricezione della
richiesta di saldo del contributo a redigere un verbale tecnico- amministrativo con la valutazione di
ammissibilita’ del contributo. Il verbale è chiuso soltanto dopo l’effettuazione di un sopralluogo
aziendale inteso a verificare:
x l’effettiva realizzazione degli investimenti rendicontati;
x il rispetto delle prescrizioni, dei vincoli e del raggiungimento degli obiettivi prefissi ocn il
programma di investimento;
x la regolare esecuzione delle opere degli acquisti previsti dal progetto.
La Struttura Decentrata Agricoltura medesima provvede poi a trasmettere, entro i 15 giorni successivi
alla chiusura dell’istruttoria, gli esiti alla PF Competitivita’ e Sviluppo dell’ Impresa Agricola per
l’adozione dei provvedimenti conseguenti.
14) Pagamenti
Il pagamento del contributo ai beneficiari è effettuato dalla Regione Marche Servizio Ambiente e
Agricoltura– PF Competitivita’ e Sviluppo dell’Impresa Agricola Struttura Decentrata di Ancona e
Irrigazione.
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ANNO XLV • N. 49
Allegato n° 1
PROGRAMMA OPERATIVO – Legge 313/04-DGR 1548/2012
ALLA REGIONE MARCHE
Struttura Decentrata
Agricoltura
di………………..
OGGETTO: Legge 313/04 – DGR 1548/2012- Investimenti nelle aziende apistiche. Domanda per la
concessione di contributo di cui al presente bando:
Il sottoscritto ___________________________________________________________________
CHIEDE
che gli venga concesso il contributo in conto capitale in relazione al bando in oggetto prevista nella
Legge 313/04 e DGR 1548/2012, per un investimento complessivo di euro _______________
________________, come risulta dal progetto allegato, allo scopo
DICHIARA
sotto la propria responsabilità e a conoscenza delle sanzioni penali previste dall’art. 26 della Legge 4
gennaio 1968 n° 15, in caso di dichiarazioni mendaci:
di essere nato il ______________ a _____________________________ (prov. ________ ) di essere
residente in comune di ________________________________________ (prov. ________ ) Via/Loc.
_______________________________________
di
rivestire
la
qualifica
di
___________________________________
dell’azienda
apistica
________________________________
avente
sede
legale
in
______________
__________________ (prov. __________ ) Via/Loc. ________________________________ P.IVA
_____________________ iscritta alla CCIAA di _________________________ al n°;
censita presso l’ASUR di__________________________ Cod. aziendale IT________________
Telefono _____/__________ Fax _____/___________
di essere ________________________________________;
di non aver beneficiato, né di voler beneficiare, per le opere e gli acquisti programmati, di altre
provvidenze previste dalle vigenti disposizioni;
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
ALLEGA
i seguenti documenti, come indicato nel relativo bando:
________________________________________________________
__________________________________________________________
__________________________________________________________
__________________________________________________________
__________________________________________________________
__________________________________________________________
__________________________________________________________
__________________________________________________________
__________________________________________________________
__________________________________________________________
ecc.
____________________________ lì ____________________
FIRMA DEL RICHIEDENTE
___________________________
La sottoscrizione non è soggetta ad autenticazione qualora sia apposta in presenza del dipendente
addetto al ricevimento o nel caso in cui la dichiarazione sia presentata unitamente ad una copia
fotostatica ( anche non autenticata) di un documento di identita’ del sottoscrittore (art. 38 DPR 445 del
28.12.2000 e successive modificazioni)
FIRMA APPOSTA IN PRESENZA DI UN DIPENDENTE ADDETTO ALLA RICEZIONE
Il sottoscritto _____________________________ qualifica ______________________ ai sensi dell’art.
38 del DPR 445 del 28.12.2000, attesto vera ed autentica la firma apposta in mia presenza dal/lla
Sig./ra ___________________________________________ che ha comprovato la propria identità
previa esibizione di ______________________________ rilasciata da __________________ il
________________
DA COMPILARE IN CASO DI DELEGA PER LA VISIONE DEGLI ATTI AMMINISTRATIVI
Il sottoscritto ____________________ titolare/legale rappresentate della Ditta_______________
Avente sede in __________ Via _______________, con la presente delega il Sig._____________
nato a ___________ il ___________ e residente a ___________ via _______________________
a prendere visione di tutti gli atti progettuali, istruttori e procedurali, presso il responsabile del
procedimento, ai sensi della Legge 241/1991.
IN FEDE
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ANNO XLV • N. 49
Allegato n° 2
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETA’
(Art. 47, D. P. R. 28 dicembre 2000, n.445
Il sottoscritto (a) _______________________________________________ dichiara, sotto la propria
responsabilità e a conoscenza delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del DPR 28.12.2000, n. 445, in
caso di dichiarazioni mendaci:
che per l’iniziativa finanziata ai sensi della Legge 313/04 e DGR 501/2011 non ha beneficiato di altri
contributi né comunitari, né nazionali, né regionali.
Il dichiarante
_______________________________
La sottoscrizione non è soggetta ad autenticazione qualora sia apposta in presenza del dipendente
addetto al ricevimento o nel caso in cui la dichiarazione sia presentata unitamente ad una copia
fotostatica ( anche non autenticata) di un documento di identita’ del sottoscrittore (art. 38 DPR 445 del
28.12.2000 e successive modificazioni)
FIRMA APPOSTA IN PRESENZA DI UN DIPENDENTE ADDETTO ALLA RICEZIONE
Il sottoscritto _____________________________ qualifica ______________________ ai sensi dell’art.
38 del DPR 445 del 28.12.2000, attesto vera ed autentica la firma apposta in mia presenza dal/lla
Sig./ra ___________________________________________ che ha comprovato la propria identità
previa esibizione di ______________________________ rilasciata da __________________ il
________________
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ANNO XLV • N. 49
Allegato n° 3
ATTO D’OBBLIGO AL MANTENIMENTO DI DESTINAZIONE D’USO
L’anno _______, il giorno ___________ del mese di _________________________
(data)
Con scrittura privata autenticata, il/la sottoscritto/a Sig./Sig.ra____________________________
nato/a a __________________________ il _____________ residente a
______________________________,via/fraz./C.da/loc.__________________________n._____
Codice Fiscale _______________________ e/o Partita Iva _____________________________
Premesso
che il/la sottoscritto/a stesso ha presentato alla Regione Marche Servizio Ambiente e Agricoltura una
domanda di contributo per la realizzazione di un progetto ______________________________ da
effettuare nella propria azienda apistica ____________________________________ gestita in
(località)
e
consistente
in
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________;
che il Dirigente del Servizio Ambiente e Agricoltura PF Competitivita’ e Sviluppo dell’Impresa Agricola
Struttura Decentrata di Ancona e Irrigazione, con proprio decreto n° ________ del
_________________ ha approvato il progetto _____________________ di cui sopra, concedendo un
contributo finanziario;
che la liquidazione di tale contributo è subordinata alla prova che l’immobile oggetto del finanziamento
è stato vincolato alla specifica destinazione _____________________________, per la durata di anni
10 (dieci) per gli immobili e di anni 5 (cinque) per gli impianti e le attrezzature, ai sensi del Bando
pubblico approvato con DDPF___________ del __________ In esecuzione del quale è stato concesso
il contributo di cui al punto b) precedente;
che il sottoscritto è stato delegato dal Consiglio di Amministrazione, giusta delibera n° ____________
del ____________________.all’assunzione del presente impegno. (solo nel caso in cui la forma
societaria del beneficiario prevede tale organismo)
che il/la sottoscritto/a è disposto/a a procedere al richiesto vincolo.
Tutto ciò premesso, si conviene quanto segue:
Art. 1
9825
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
Il/la sottoscritto/a ___________________________________________________ dichiara di vincolare,
come vincola, per ogni effetto di legge, a destinazione ______________________________ I seguenti
beni:
L’immobile/i ____________________________ descritto/i ed oggetto del finanziamento di cui sopra,
sito/i in __________________________________ e distinto/i nel vigente NCT/NCU di detto Comune al
foglio _____________ con le particelle _____________________________________________
confinante,
il
tutto,
con
_________________________________________________________________, salvo altri.
Gli impianti e le attrezzature oggetto del suddetto finanziamento, riportate nell’allegato elenco
sottoscritto (Allegato “A).
Art. 2
Il/la sottoscritto/a garantisce che i beni vincolati sono di sua esclusiva proprietà e disponibilità, con atto
(in caso di immobili) a rogito notaio - Ditta Data Repertorio n° ___________________ - (donazione successione - compravendita).
Art. 3
Il/la medesimo/a dichiara che il predetto vincolo di destinazione consentito sui beni come sopra
specificato, viene costituito a favore della Regione Marche (Codice Fiscale 80008630420 - Partita Iva
00481070423), per la durata di anni 10 (dieci) per gli immobili e di anni 5 (cinque) per gli impianti e le
attrezzature, a decorrere dalla data dell’atto di liquidazione del saldo del contributo regionale; esso non
potrà essere modificato, in tutto o in parte, prima di tale termine, senza il preventivo consenso della
Regione stessa.
Nel caso di inosservanza di tale vincolo, il/la sottoscritto/a si sottopone a tutte le conseguenze previste
dalle vigenti norme di legge.
(Nel caso in cui il contributo concesso per la costruzione o ripristino di un fabbricato sia superiore a 100
milioni, il vincolo deve essere soggetto a trascrizione, e pertanto è necessario riportare la seguente
dicitura o equivalente:
“Il/la medesimo/a espressamente autorizza e chiede che tale vincolo venga trascritto a favore dell’Ente
Regione Marche, ai sensi degli articoli 2643 - 2672 del Codice Civile, e contro se medesimo, e da’
all’uopo ogni necessaria facoltà al competente Signor Conservatore dei Registri Immobiliari, con
esonero per lo stesso da ogni e qualsiasi responsabilità al riguardo”).
Art. 4
Ai sensi e agli effetti dell Art. 159 del Codice Civile, il/la sottoscritto/a
______________________________________ dichiara di essere coniugato/celibe/nubile in regime di
comunione/separazione dei beni.
AUTENTICA DI FIRME
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
ALLEGATO 4
ELENCO DELLE ATTREZZATURE ACQUISTATE GIACENTI NEI LOCALI ADIBITI AD ATTIVITA’
________________________ SITI IN COMUNE DI ___________________________ VIA/LOC.
______________________________________ DITTA
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
FIRMA
Allegato 5
Elenco delle fatture
Fattura n° del
Emessa da
Descrizione dell’investimento/prestazione
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Imponib. IVA
Tot. Fatt.
Mod. pagamento
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ANNO XLV • N. 49
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
2014, a parziale modifica del decreto n. 254/AFP
del 21/03/2014, il termine ultimo per la presentazione delle domande di contributo relativamente al
bando emanato con DDS n. 541/AFP del
19/12/2011 e successive modifiche ed integrazioni, ad oggetto: DGR n. 760/2011 - Bando pubblico “Sperimentazione Modello di Agrinido di Qualità della Regione Marche”;
- Di dare la massima diffusione del presente atto
attraverso la pubblicazione sul BUR Marche ai
sensi della L.R. n. 17/03, nonché sul sito regionale www.agri.marche.it.
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente del Servizio Ambiente e Agricoltura n. 390 del 09/05/2014.
Reg. CE n. 1698/05-PSR Marche 2007-2013 Bando Misura 2.2.1. DDS 464/AFP del
24/11/2011 e s.m.i. Modifica e proroga termini per l’ultimazione del lavori e per la relativa
rendicontazione.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO AMBIENTE E
AGRICOLTURA
omissis
IL DIRIGENTE
Avv. Cristina Martellini
DECRETA
- di prorogare alle ore 13,00 del 31/07/2014 il termine di scadenza per la l’ultimazione e rendicontazione dei lavori e per presentazione delle
domande di pagamento del saldo (parte strutturale) su SIAR , stabilito dal bando della Misura
2.2.1. “Primo imboschimento di terreni agricoli”
del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 della Regione Marche, approvato con decreto del
Dirigente del Servizio Agricoltura Forestazione e
Pesca n. 464 del 24/11/2011 e s.m.i. - II°scadenza;
- di dare la massima diffusione al presente atto attraverso la pubblicazione sul BUR Marche per estratto, ai sensi della L.R. 17/03, sul sito regionale
www.agri.marche.it e http://psr2.agri.marche.it;
- che dal presente decreto non deriva né può derivare un impegno di spesa a carico della Regione.
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente del Servizio Ambiente e Agricoltura n. 401 del 13/05/2014
Manuale delle procedure e dei controlli della
domanda di pagamento del PSR 2007/2013”.
DDS 503/AFP del 26/07/2013. Integrazioni.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO AMBIENTE E
AGRICOLTURA
omissis
DECRETA
- di integrare il DDS 503/AFP del 26/07/2013 relativo alla semplificazione delle procedure per l’istruttoria delle domande di pagamento estendendone l’applicazione ai beneficiari pubblici per le
motivazioni riportate nel documento istruttorio
che qui si intendono richiamate;
- di dare la massima diffusione al presente atto attraverso la pubblicazione sul BUR Marche, nonché
sul sito regionale www.agri.marche.it;
- che dal presente decreto non deriva né può derivare un impegno di spesa a carico della Regione.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Avv. Cristina Martellini
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente del Servizio
Ambiente e Agricoltura n. 391 del
12/05/2014.
DDS 541/AFP/2011 e successive modifiche
ed integrazioni - Bando pubblico “Sperimentazione Modello di Agrinido di Qualità della
Regione Marche”. Proroga scadenza.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Avv. Cristina Martellini
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO AMBIENTE E
AGRICOLTURA
omissis
DECRETA
- Di stabilire di prorogare alla data del 28 maggio
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
ALLEGATO
Schema base per la predisposizione di dichiarazione sostitutiva
ALLEGATO
Schema base per la predisposizione di dichiarazione sostitutiva
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETA
relativa alla computazione dei lavori concernenti la domanda di contributo
(art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445)
Ente pubblico: ___________________________________________________________________________
Investimento relativo a _______________________________________________________________________
Domanda nr _______________________________________________________________________________
IL SOTTOSCRITTO
_________________________________ nato a _________________________ il________________
residente_________________________ Via__________________________________________________
codice fiscale___________________________________ iscritto al n.___ dell’Albo Professionale
de_______________________della Provincia di________________, in esecuzione dell’incarico di Direttore dei
Lavori conferito dall’Ente pubblico ______________________________________________________________
con sede legale nel Comune di _____________________via/piazza ____________________n.____,
C.F.______________________________,
consapevole delle sanzioni penali richiamate dall’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 in caso di
dichiarazioni mendaci e della decadenza dei benefici eventualmente conseguiti al provvedimento emanato sulla
base di dichiarazioni non veritiere, di cui all’art. 75 del richiamato D.P.R.; ai sensi e per gli effetti del D.P.R.
445/2000, sotto la propria responsabilità
DICHIARA
1. che le opere finanziate oggetto dell’incarico sono state completate e che le forniture ed i lavori contemplati in
tutti i documenti giustificativi, compresi quelli di spesa, concernono la realizzazione del progetto approvato,
eventualmente modificato a seguito di varianti, adeguamenti o lavori complementari;
2. che le opere presenti nel computo metrico consuntivo, contenente idoneo prospetto di confronto con quello
preventivo, sono per quantità e qualità quelle del progetto approvato ed eventualmente modificato a seguito di
varianti, adeguamenti o lavori complementari e corrispondono esattamente a quelle effettivamente realizzate;
3. che le opere presenti nel computo metrico consuntivo che contiene:
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ANNO XLV • N. 49
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
a) il dettaglio analitico delle singole misure,
b) i codici di riferimento per ciascuna voce di costo/lavorazione previsti dal prezzario regionale vigente al
momento della domanda di aiuto oppure i prezzi desunti dall’analisi dei prezzi prevista dal bando, trattandosi di
opere non presenti nel prezzario regionale;
sono state tutte correttamente eseguite in base alle specifiche normative tecniche, igieniche e di sicurezza e
nel rispetto dei requisiti urbanistico – edilizi;
4. che tutte le opere inserite nel computo metrico consuntivo presentato sono quelle contenute nel progetto
(elaborati progettuali) allegato all’atto di approvazione _____ nonché nelle eventuali varianti, adeguamenti e
lavori complementari approvati con atto n.__________del________________;
5. che nel computo metrico consuntivo di spesa e nella rendicontazione finale sono stati computati
esclusivamente le opere e gli impianti relativi al progetto approvato - eventualmente modificato a seguito di
varianti, adeguamenti o lavori complementari fermo restando che gli eventuali costi comuni (ad es. tetto –
fondamenta ecc.) sono stati suddivisi per quota parte in ragione della ripartizione delle superfici per specifica
destinazione (ad esempio in millesimi di volume).
lì___________________________
FIRMA
___________________________________________
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 38, D.P.R. 445 del 28.12.2000, la
dichiarazione è sottoscritta dall’interessato in presenza del
dipendente addetto ovvero sottoscritta o inviata insieme alla
fotocopia, non autenticata di un documento di identità del
dichiarante, all’ufficio competente via fax, tramite un incaricato,
oppure a mezzo posta.
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
5. DI IMPORRE il rispetto delle condizioni (valori limite, frequenza di controlli e metodiche analitiche di controllo) e prescrizioni contenute negli
allegati B (Quadro Prescrittivo), C (Piano di
monitoraggio e controllo ante e post operam) che
formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
6. DI IMPORRE al gestore l’adeguamento, la
gestione dell’impianto ed il rispetto delle raccomandazioni per il miglioramento delle prestazioni ambientali contenute nel presente atto entro i
termini proposti nella domanda e indicati negli
allegati B (Quadro Prescrittivo), C (Piano di
monitoraggio e controllo ante e post operam) che
formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
7. DI RIPORTARE all’allegato D le Prescrizioni
ai fini della sicurezza e della prevenzione dei
rischi di incidente rilevante ai sensi dell’art. 8 del
D.Lgs 334/99, modificato dal D.Lgs 238/05,
come disposto dall’art. 29-sexies, comma 8 del
D.Lgs. 152/2006, come modificato dal D.Lgs.
46/2014;
8. DI STABILIRE che il gestore dell’impianto
deve provvedere all’effettuazione dei seguenti
adempimenti:
a) comunicazione e verifica della messa in esercizio della parte modificata dell’impianto
- Il gestore dell’impianto prima di dare attuazione e a quanto previsto al punto 6.2 del
Quadro Prescrittivo dell’allegato B al presente provvedimento ne dà comunicazione
all’autorità competente come previsto
all’art. 29-decies, comma 1 D.Lgs.
152/2006;
- il gestore dell’impianto, entro trenta giorni
dall’effettuazione di ciascun intervento di
adeguamento di cui all’Allegato B, comunica all’Autorità Competente la data di conclusione dei lavori;
- la medesima comunicazione deve essere
inoltre effettuata non oltre trenta giorni
dopo l’adeguamento complessivo dell’impianto;
b) verifica dell’adeguamento
- entro tre mesi dalla comunicazione di cui
alla precedente lettera a), il gestore effettua
i controlli sull’intero impianto prescritti
nell’Allegato C del presente decreto, comunicando preventivamente all’Autorità Competente, al Comune di Ascoli Piceno ed
all’ARPAM la data di effettuazione, e trasmette, agli stessi Enti, gli esiti entro i successivi 60 giorni, allegando i relativi certificati analitici firmati da un tecnico abilitato;
SERVIZIO INFRASTRUTTURE,
TRASPORTI ED ENERGIA
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente della Posizione di
Funzione Valutazioni ed Autorizzazioni
Ambientali n. 50 del 13/05/2014.
D.Lgs. 152/2006, L.R. 3/2012. Ditta: ELANTAS Italia S.r.l., Ascoli Piceno (AP). Giudizio
positivo di compatibilità ambientale con prescrizioni e rilascio modifica sostanziale AIA.
IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE VALUTAZIONI ED AUTORIZZAZIONI
AMBIENTALI
omissis
DECRETA
1. DI DARE ATTO che non sono pervenute osservazioni o memorie scritte nel corso del procedimento;
2. DI ESPRIMERE giudizio positivo di compatibilità ambientale ai sensi dell’art. 12 e seguenti
della L.R. 3/2012, in relazione al progetto per la
modifica dell’impianto chimico integrato (attività di cui al punto 1, lett. u dell’Allegato A1 della L.R. 3/2012), nel Comune di Ascoli Piceno,
Via Mutilati e Invalidi del Lavoro, 35, Zona
Industriale Campolungo, presentato dalla ditta
ELANTAS Italia S.r.l., con sede legale in Collecchio (PR), Strada Antolini, 1 con le prescrizioni
indicate all’allegato B Quadro Prescrittivo punto
6.1 Prescrizioni VIA, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
3. DI RILASCIARE l’Autorizzazione Integrata
Ambientale, ai sensi della Direttiva 2010/75/UE
e del D.Lgs. 152/2006, art. 29-nonies, comma 2,
alla ditta ELANTAS Italia S.r.l., con sede legale
in Collecchio (PR), Strada Antolini, 1 ed impianto in Ascoli Piceno, Via Mutilati e Invalidi del
Lavoro, 35, Zona Industriale Campolungo per la
modifica dell’impianto ed esercizio dell’attività
di cui al punto 4.1b) dell’allegato VIII alla parte
II del D.Lgs. 152/2006, come da progetto allegato alla domanda presentata, con le prescrizioni
indicate all’allegato B Quadro Prescrittivo punto
6.2 Prescrizioni AIA, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
4. DI DARE ATTO che il presente provvedimento
sostituisce tutte le condizioni e le prescrizioni di
cui al decreto di Autorizzazione integrata
ambientale n. 17/VAA del 13/02/2012 a far data
dalla sua ricezione da parte del gestore dell’impianto;
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
c) gestione dell’impianto
- dalla data di messa a regime dell’impianto
sono vigenti, a tutti gli effetti, i valori limite e le prescrizioni citate al punto 5;
- in qualsiasi caso non si devono provocare
fenomeni di inquinamento tali da peggiorare significativamente l’attuale situazione
ambientale e i sistemi di contenimento delle emissioni devono essere mantenuti in
continua efficienza;
- la formazione di emissioni diffuse deve
essere ridotta e contenuta il più possibile
adottando le misure in linea con le migliori
tecniche disponibili o altre tecniche qualora
più efficaci;
d) fasi critiche della gestione dell’impianto
- sono esclusi dall’obbligo del rispetto dei
valori limite i periodi di funzionamento
durante le fasi critiche di avvio e di arresto
dell’impianto, qualora previste; contestualmente alla comunicazione di messa in esercizio, il gestore comunica i parametri che
determinano l’inizio e la fine delle fasi critiche, i valori limite di emissione attesi in
tali fasi tenuto conto delle cautele volte al
massimo contenimento delle emissioni, e le
modalità di gestione delle fasi stesse;
e) controlli e monitoraggio
- a decorrere dalla data di ricevimento del
presente provvedimento, il gestore effettua
autonomi controlli all’impianto nelle più
gravose condizioni d’esercizio, come indicato nell’Allegato C, secondo le modalità e
con la frequenza ivi riportate. Entro il 31
dicembre di ogni anno, il gestore dell’impianto deve inviare all’Autorità Competente, al Comune di Ascoli Piceno e all’ARPAM, un calendario dei controlli programmati all’impianto relativamente all’anno
solare successivo, con le modalità indicate
all’allegato C. Eventuali variazioni a tale
calendario dovranno essere comunicate
tempestivamente agli stessi enti;
- il gestore è tenuto ad inviare le comunicazioni relative ai monitoraggi all’Autorità
Competente, al Comune di Ascoli Piceno e
all’ARPAM con frequenza annuale allegando i relativi certificati di analisi firmati da
un tecnico competente in materia, entro il
30 maggio di ogni anno, con le modalità
indicate all’allegato C che costituisce parte
integrante del presente provvedimento;
f) altre prescrizioni generali relative ai controlli
- il gestore dell’impianto deve fornire all’autorità ispettiva l’assistenza necessaria per lo
ANNO XLV • N. 49
svolgimento delle ispezioni, il prelievo di
campioni, la raccolta di informazioni e
qualsiasi altra operazione inerente al controllo del rispetto delle prescrizioni imposte;
- il gestore è in ogni caso obbligato a realizzare tutte le opere che consentano l’esecuzione di ispezioni e campionamenti degli
effluenti gassosi e liquidi, nonché prelievi
di materiali vari da magazzini, depositi e
stoccaggi di rifiuti;
- in particolare, per il controllo delle emissioni in atmosfera, il gestore dovrà realizzare
un foro di prelievo in posizione idonea e
resa accessibile al personale addetto ai controlli, secondo le norme di sicurezza e igiene del lavoro vigenti; i condotti di scarico
dovranno altresì essere realizzati in modo
da consentire la migliore dispersione dell’effluente gassoso nell’atmosfera, secondo
le prescrizioni stabilite da eventuali norme
in materia, tenuto conto che, sotto il profilo
tecnico è opportuno che il punto di emissione risulti almeno 1 metro più elevato rispetto agli edifici presenti nel raggio di 10 metri
ed alle aperture di locali abitati nel raggio di
50 metri;
- se non diversamente specificato nel presente decreto, gli autocontrolli di cui agli allegati allo stesso devono essere eseguiti nel
rispetto della normativa vigente;
g) inquinamento del suolo alla cessazione dell’attività
- all’atto della cessazione definitiva delle
attività, ove ne ricorrano i presupposti, il
sito su cui insiste l’impianto deve essere
ripristinato ai sensi della normativa vigente
in materia di bonifiche e ripristino ambientale, tenendo conto delle potenziali fonti
permanenti di inquinamento del terreno e
degli eventi accidentali che si dovessero
manifestare durante l’esercizio ai sensi dell’art. 22 della direttiva 2010/75/UE e riportate al punto 6.2.10 (emissioni al suolo e
acque sotterranee) dell’Allegato B Quadro
Prescrittivo;
9. DI STABILIRE che il Gestore trasmetta a questa struttura l’integrazione della Certificazione
anti-mafia presentata di cui all’art. 89 del D.Lgs.
159/2011, per i soggetti individuati dall’art. 85
del D.Lgs 159/2011 entro 31/07/2014;
10. DI STABILIRE che, in attuazione a quanto
previsto all’art. 29-sexies, comma 9septies del
D.Lgs. 152/2006, dopo l’emanazione dei decreti
del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del
Territorio e del Mare previsti nel medesimo arti-
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
29-nonies, comma 1, del D.Lgs. n. 152/2006, il
gestore è tenuto a comunicare all’Autorità Competente le modifiche progettate all’impianto corredate dalla necessaria documentazione;
17. DI PREVVEDERE a trasmettere copia conforme del presente decreto alla ditta ELANTAS Italia S.r.l., al Comune di Ascoli Piceno, alla Provincia di Ascoli Piceno, all’ARPAM Dipartimento Provinciale di Ascoli Piceno e Direzione
Tecnico Scientifica, al Comune di Maltignano,
al PICENO CONSIND oltre che all’Autorità di
Bacino Interregionale del Fiume Tronto. L’originale è trattenuto agli atti della P.F.;
18. SI DISPONE la messa a disposizione per la
consultazione da parte del pubblico, previo
accordo con il Servizio Infrastrutture, Trasporti
ed Energia della Regione Marche P.F. Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali, presso l’Ufficio del Responsabile del procedimento sito in
Via Tiziano, 44 - Ancona, della copia del presente provvedimento;
19. DI RAPPRESENTARE che ai sensi dell’art. 3,
comma 4 della Legge 07/08/1990, n. 241, che
contro il presente provvedimento può essere
proposto il ricorso giurisdizionale, di cui all’art.
29 del Codice del processo amministrativo
approvato con D.Lgs. 104/2010, al Tribunale
Amministrativo Regionale entro 60 giorni dalla
data di pubblicazione dello stesso nel Bollettino
Ufficiale della Regione Marche come previsto
dall’art. 17, comma 2 della L.R. 3/2012. Si
ricorda infine che può essere proposto ricorso
straordinario al Capo dello Stato ai sensi del
D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199 entro il termine di centoventi giorni dalla data di notificazione, o comunicazione dell’atto o da quando
l’interessato ne abbia avuto piena conoscenza;
20. DI PUBBLICARE per estratto il presente atto
nel Bollettino Ufficiale della Regione e per intero sul sito web (http://www.ambiente.marche.it/Ambiente/Valutazionieautorizzazioni/AutorizzazioneIntegrataAmbientale.aspx )
dell’autorità competente ai sensi dell’art. 17,
comma 1 della L.R. 03/2012.
Si attesta inoltre che dal presente decreto non deriva,
né può derivare, un impegno di spesa a carico della
Regione.
colo, la ditta dovrà provvedere alla presentazione della garanzia finanziaria;
11. DI DARE ATTO che la società ELANTAS Italia S.r.l. ha effettuato un versamento di importo
pari ad Euro 6.380,56 di cui Euro 2.440,00 per
gli oneri del procedimento di valutazione di
impatto ambientale, come previsto all’art. 7 della L.R. 3/2012, ed Euro 3.940,56 per le spese
istruttorie del procedimento di modifica sostanziale dell’autorizzazione integrata ambientale in
conformità ai criteri di cui alla D.G.R. n.
1547/2009;
12. DI DARE ATTO che ai fin della realizzazione
ed esercizio della modifica non sostanziale
acquisita al prot. n. 561065 del 28/08/2013 la
società ELANTAS Italia S.r.l. ha versato la somma di Euro 1.200,00 secondo quanto disposto al
punto 3.4 dell’allegato I alla D.G.R. 1547/2009;
13. DI DARE ATTO che ai sensi dell’art. 16, comma 6 della L.R. 3/2012 il progetto di modifica
deve essere realizzato entro cinque anni dalla
data di pubblicazione del presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Marche;
14. DI DARE ATTO che, ai sensi dell’art. 29octies, comma 3, lett. a) del D.Lgs. n. 152/2006,
come modificato dal D.Lgs. 46/2014, il presente
provvedimento, efficace dalla data di notifica
alla ditta, sarà riesaminato entro quattro anni
dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea delle decisioni relative alle conclusioni sulle BAT riferite all’attività
principale dell’installazione, oppure, in mancanza di tale pubblicazione, trascorsi dodici anni dal
rilascio della presente autorizzazione ai sensi
dell’art. 29-octies, comma 9 del D.Lgs.
152/2006, poiché la Ditta è in possesso della certificazione UNI EN ISO 14001. Ai fini del riesame di cui all’art. 29-octies, comma 3, lett. a) del
D.Lgs. 152/2006 l’Autorità competente trasmetterà comunicazione di avvio del procedimento
con richiesta della documentazione di cui all’art.
29-octies, comma 5 del D.Lgs. 152/2006. Nel
caso di riesame di cui all’art. 29-octies, comma
9, del D.Lgs. 152/2006 dell’autorizzazione, il
gestore, presenta all’Autorità Competente apposita domanda corredata da un aggiornamento
delle informazioni di cui all’art. 29-ter, comma 1
del D.Lgs. n. 152/2006 entro il termine di dodici anni dal rilascio della presente autorizzazione;
15. DI PRECISARE che il presente provvedimento
è comunque soggetto a riesame qualora si verifichi almeno una delle condizioni previste dall’articolo 29-octies, comma 4, del D.Lgs. n.
152/2006;
16. DI DARE ATTO altresì che, ai sensi dell’art.
IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI
FUNZIONE VALUTAZIONI ED
AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI E
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Dott. David Piccinini
9833
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
- ALLEGATI -
(L’allegato A “Rapporto istruttorio integrato”, parte del presente decreto, non è stato inserito per motivi
di spazio nel sistema di pubblicazione adottato dalla Regione Marche, ma pubblicato nel sito web
dell’autorità competente
(http://www.ambiente.marche.it/Ambiente/Valutazionieautorizzazioni/AutorizzazioneIntegrataAm
bientale.aspx) all’interno del decreto stesso e depositato in forma cartacea e consultabile presso gli
uffici della P.F. Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali)
ALLEGATO A:
Rapporto Istruttorio Coordinato
ALLEGATO B:
Quadro Prescrittivo
ALLEGATO C:
Piano di Monitoraggio e Controllo
ALLEGATO D:
Prescrizioni ai fini della Prevenzione dei Rischi di Incidente Rilevante
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
ALLEGATO B
6. (QUADRO PRESCRITTIVO)
6.1 PRESCRIZIONI VIA
PRESCRIZIONI IN FASE DI CANTIERE
Stoccaggio di materiale e materie prime
1) Devono essere realizzate aree cordonate e impermeabili per lo stoccaggio di carburanti e di oli
lubrificanti;
Risorse idriche sotterranee
2) le attività connesse devono essere svolte in modo da escludere la possibilità che si verifichino
contatti fra acque percolanti e sostanze inquinanti o materiali da costruzione. Non è possibile
effettuare il lavaggio degli impianti con spandimento dei reflui sul terreno.
Rumore
3) In fase di esercizio del cantiere devono essere adottati i seguenti accorgimenti: dovrà essere
comunque richiesta l’autorizzazione in deroga al Comune per le attività rumorose temporanee, che
potrà prevedere limitazioni d’orario e/o altri accorgimenti procedurali per limitare il disturbo.
Aria
4) Si devono adottare le misure di mitigazione, di tipo operativo, al fine di limitare l’impatto determinato
durante le fasi di scotico e scavo dovuto alle emissioni diffuse.
Rifiuti
Stoccaggio dei Rifiuti in deposito temporaneo
5) Durante i lavori per la realizzazione dei nuovi bacini e delle vasche previste dal nuovo impianto di
trattamento acque e per la realizzazione o gli adeguamenti fognari, dovrà essere individuata
un’area dedicata al deposito temporaneo dei rifiuti di cantiere appositamente segnalata. Una volta
individuata tale area, il gestore deve inviare apposita planimetria di tale deposito temporaneo
all’AC.
PRESCRIZIONI GENERALI
6) I nuovi serbatoi di stoccaggio dovranno essere idoneamente ancorati alla base ed in grado di
sopportare i carichi riportati al loro interno, in considerazione dell’amplificazione sismica. Nella
verifica della base (fondazione) si dovrà tener conto della spinta idrodinamica dell’acqua
proveniente sia dal basso che frontalmente (isotropa), onde evitare lo scalzamento al piede o
l’effetto “sinfonamento”;
7) L’intero parco stoccaggi dovrà essere delimitato da bacini di contenimento costituiti da muri in
cemento armato atti a contenere l’eventuale sversamento del volume maggiore che può derivare o
dal sistema di stoccaggio di maggior volume o da un 1/3 del volume totale del materiale
9835
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ANNO XLV • N. 49
immagazzinato nei silos. I suddetti bacini dovranno resistere alle sollecitazioni provenienti dallo
sversamento interno, dal cedimento di un serbatoio e da un’eventuale pressione derivanti
dall’acqua di esondazione;
8) Nelle verifiche che la Ditta effettuerà per i nuovi serbatoi dovrà tener conto della spinta
idrodinamica dell’acqua di un’eventuale esondazione del fiume Tronto, per l’altezza di 1000 mt,
aumentata del franco di 0,5 mt ed avente una velocità di 0,3 mt/sec aumentata di 0,2 mt/sec. Ai
bacini esistenti dovranno essere effettuate le verifiche statistiche con la metodologia riportata nell’
elaborato GEN 06.
MONITORAGGI
Area esondabile (argine)
9) L’azienda dovrà proporre all’Autorità Competente entro 120 giorni dal rilascio dell’Autorizzazione
Integrata Ambientale un piano di monitoraggio delle condizioni dell’Argine sulla sponda nord del
Fiume Tronto realizzato a protezione dell’area sulla quale sorge lo stabilimento della società.
L’esecuzione di tale piano prevedrà un’attività iniziale di verifica della stabilità dell’Argine stesso ed
il monitoraggio annuale, o comunque dopo ogni evento naturale di magnitudo anomala, dello stato
dell’argine stesso.
Il piano di monitoraggio dovrà essere condiviso con l’Autorità di Bacino Interregionale del Fiume
Tronto, col Consorzio per l’Industrializzazione delle Valli del Tronto, dell’Aso e del Tesino - Piceno
Consind, con il Comune di Ascoli Piceno e potrà essere realizzato con il preventivo benestare della
Provincia di Ascoli Piceno.
A seguito dei monitoraggi proposti, in caso di evidenza di anomalie dello stato dell’argine, l’azienda
dovrà provvedere ad avvisare immediatamente tutti gli enti sopracitati per le azioni di competenza.
Atmosfera
10) Una volta avviato l’impianto, l’azienda dovrà iniziare entro i successivi 90 giorni, una campagna
sulla qualità dell’aria, al fine di verificare che i valori di concentrazione relativi alle specie di
inquinanti emesse, non subiscano incrementi maggiori di quelli previsti in sede progettuale. La
campagna di misura dovrà essere rappresentativa di un anno e dovrà riguardare almeno le frazioni
PM10 e PM2,5, COV, NOx. Le modalità di svolgimento della campagna dovranno essere
concordati con l’Autorità Competente;
11) La Ditta dovrà effettuare ogni due anni dall’avvio dell’impianto, una campagna di misura che
quantifichi, nei punti di maggior ricaduta al suolo (identificati nell’elaborato GEN 15), la
concentrazione degli inquinanti peculiari dell’impianto nel terreno. Le modalità di svolgimento della
campagna e la tipologia dei parametri monitorati dovranno essere concordati con l’Autorità
Competente.
Inquinamento acustico e campi elettromagnetici
12) Entro tre mesi dalla messa a regime dell’impianto modificato, dovrà essere fornita una apposita
relazione tecnica, redatta da un tecnico competente in acustica, relativa alla situazione post
operam che contenga gli esiti delle misurazioni sia della rumorosità ambientale (ditta regolarmente
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ANNO XLV • N. 49
in funzione considerando l’attività di tutta l’azienda compresi i nuovi impianti) sia della rumorosità
residua (azienda completamente ferma), nei periodi di riferimento notturno e diurno, al confine
dell’azienda e in corrispondenza dei recettori più vicini all’impianto. Tale relazione dovrà contenere
il confronto con i limiti di emissione e immissione assoluta e differenziale e, in caso di superamento
dei limiti, dovrà anche contenere un opportuno piano di adeguamento finalizzato al rientro nei limiti.
13) Una volta avviato l’impianto, l’azienda dovrà effettuare entro i successivi 90 giorni, una campagna
dei livelli dei campi elettromagnetici generati dall’attività produttiva
6.2 PRESCRIZIONI AIA
6.2.1 (applicazione delle BAT ai fini della riduzione integrata dell’inquinamento e tempistica)
Il Gestore dovrà rispettare le seguenti scadenze realizzando, a partire dalla data di emissione della
presente autorizzazione, quanto riportato nella tabella seguente:
MATRICE
TEMPISTICHE
MATERIE
PRIME
------
ACQUA/SUOLO
Entro il
Dicembre 2015
ACQUA*
INTERVENTO
La Ditta si deve impegnare ad individuare prodotti alternativi che
possano andare a sostituire quei prodotti oggi in uso e che hanno
preponderanti caratteristiche di pericolosità per la salute e/o
ambiente. La Ditta deve inviare una relazione in tal senso
annualmente tenendo informata l’AC sui progressi e
miglioramenti ottenuti anche in relazione al regolamento REACH
Effettuate le verifiche statiche ed eventualmente adeguare i
bacini di contenimento esistenti, per resistere alle sollecitazioni
provenienti dallo sversamento interno, dal cedimento di un
serbatoio e da un’eventuale pressione derivante dall’acqua di
esondazione, tenendo conto della spinta idrodinamica generata
da un’eventuale esondazione del fiume Tronto, di altezza 1,00
mt, aumentata del franco di 0,5 mt ed avente una velocità di 0,3
mt/sec aumentata di 0,2 mt/sec. (Capitoli 5 e 6 del documento
GEN.14)
Entro 31/12/2015 Sistema di Gestione delle Acque di Scarico
*Ipotizzando l’ottenimento delle autorizzazioni per maggio 2014 e tenendo conto, sia della disponibilità delle aree
dello stabilimento che saranno coinvolte dai lavori necessari per predisporre la separazione delle diverse tipologie
di scarichi e per la realizzazione dell’impianto di trattamento, sia della necessità di non interrompere la produttività
dell’azienda, il cronoprogramma di massima delle attività presentate dal gestore sarà il seguente :
9837
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ANNO XLV • N. 49
Legenda:
anno 2014
1° trimestre: inglobamento nuova area;
2°trimestre: inizio lavori riorganizzazione magazzini, inizio lavori nuova area stoccaggio MPL,
laboratorio, inizio separazione scarichi area ex-Samp;
inizio lavori nuovo
3° trimestre: fine riorganizzazione magazzini, continuazione nuova area stoccaggio MPL, continuazione nuovo laboratorio,
fine lavori scarichi area ex-Samp, inizio lavori separazione scarichi stabilimento Elantas;
4° trimestre: fine lavori nuova area stoccaggio MPL, fine lavori nuovo laboratorio, continuazione lavori scarichi stabilimento
Elantas; inizio lavori sistema di raccolta e trattamento acque.
anno 2015
1°,2°,3° trimestre: continuazione e fine lavori scarichi stabilimento Elantas; continuazione e fine lavori sistema di raccolta e
trattamento acque.
9838
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6.2.2 Capacità Produttiva
Il gestore deve attenersi alla capacità produttiva dell’impianto dichiarata in sede di domanda di AIA ,
ogni modifica sostanziale del ciclo dovrà essere preventivamente comunicata all’autorità competente .
6.2.3 Approvvigionamento e stoccaggio materie prime
Per quanto riguarda l’approvvigionamento e lo stoccaggio delle materie prime, ausiliarie e combustibili
è necessario che vengano rispettati i seguenti criteri e/o misure per evitare eventuali sversamenti:
si prescrive quanto segue:
a. Tutte le forniture di materie prime devono essere opportunamente caratterizzate e quantificate,
archiviando le relative bolle di accompagnamento e i documenti di sicurezza, compilando inoltre
i registri con i materiali in ingresso, che consentano la tracciabilità sia dei quantitativi dei
materiali in ingresso, che consentano la tracciabilità dei volumi totali di materiale usato;
b. adottare tutte le precauzioni affinché materiali liquidi e solidi non possano essere trascinati al di
fuori dell’area di contenimento provocando sversamenti accidentali e conseguenti
contaminazioni del suolo e delle acque sotterranee e superficiali. Il Gestore dovrà adottare le
opportune misure gestionali al fine di prevenire anche in condizioni di sversamenti accidentali, il
contatto tra sostanze incompatibili, quali ad esempio separazione tra bacini di contenimenti,
l’intercettazione della rete fognaria a monte della confluenza di rami provenienti da aree ove
sono stoccati prodotti incompatibili secondo le indicazioni della tabella E.2 riportata a pag. 90/91
delle Linee guida per il trattamento dei reflui liquidi pubblicate in allegato al D.M. 29/1/2007;
c. deve essere garantita l’integrità strutturale dei serbatoi di stoccaggio per tutte le sostanze che
possono provocare un impatto sull’ambiente (ad esempio sostanze pericolose ecc.);
d. Il Gestore dovrà comunicare annualmente, secondo le modalità definite nel PMC, i quantitativi
di materie prime utilizzate nel ciclo produttivo.
Monitoraggio serbatoi
a. Il gestore dovrà attuare un adeguato programma di ispezione dei serbatoi e delle linee di
distribuzione di sostanze allo stato liquido tale da garantire l’operabilità ed il corretto
funzionamento di tutti i componenti e i sistemi rilevanti ai fini della sicurezza ambientale;
b. il Gestore dovrà redigere annualmente, su apposito registro, l’attività effettuata e dovrà
trasmettere, all’Autorità competente a di Controllo, una relazione di sintesi sulle attività
effettuate;
c. il Gestore, sulla base dei risultati delle ispezioni eseguite, dovrà effettuare una valutazione
dettagliata per assicurare l’integrità a lungo termine, per definire eventuali successivi interventi,
e con l’obiettivo primario di fornire le basi tecniche per definire un piano di gestione dell’integrità
dei serbatoi e delle linee di distribuzione di sostanze allo stato liquido, nel caso di linee interrate
o non raggiungibili, per mezzo della tecnica di ispezione con pig intelligente;
9839
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d. entro 12 mesi dalla data di rilascio dell’AIA, il gestore dovrà avviare tale programma e gli esiti di
tale attività dovrà essere archiviata su supporto informatico e/o cartaceo ed inseriti nel rapporto
annuale trasmesso all’Autorità Competente;
e. tutte le acque meteoriche (prima o seconda pioggia) derivanti dalle aree di deposito devono
essere collettate ed inviate alla sezione di impianto di trattamento reflui, purché non vi sia
contatto tra acque meteoriche prive di contaminazione e acque meteoriche (prima o seconda
pioggia) derivanti dalle aree di deposito; ad ogni eventuale contatto, derivante da anomalie del
sistema di separazione acque meteoriche non contaminate, si dovrà provvedere ad una
caratterizzazione dell’acqua risultante che pertanto dovrà essere considerata rifiuto e quindi
disciplinata secondo le disposizioni di cui alla parte quarta del D.Lgs 152/06 e s.m.i..
6.2.4 Consumi idrici
a. Il gestore deve esercire l’impianto in modo tale da ridurre il più possibile i consumi di risorse
idriche. A questo proposito dovrà comunicare annualmente, secondo le modalità definite nel
PMC, i quantitativi di risorse idriche utilizzate, suddivise per ogni tipologia di
approvvigionamento, ed effettuare una stima, sempre suddivisa per tipologia di
approvvigionamento, dei quantitativi di risorse risparmiate per effetto dei ricicli interni.
6.2.5 Consumi energetici
a. Il Gestore deve esercire l’impianto in modo da ridurre il più possibile i consumi energetici. A
questo proposito dovrà comunicare annualmente, secondo le modalità previste dal PMC, i
quantitativi totali di energia consumata e di energia prodotta, e quelli parziali suddivisi per
ognuna delle attività produttiva.
Combustibile utilizzato
a. Il combustibile da utilizzare per l’impianto di cogenerazione dovrà corrispondere alla definizione
riportata al D.Lgs. n. 28 del 03/03/2011 e ss.mm.ii.;
b. le biomasse liquide da utilizzarsi saranno costituite da materiale vegetale ottenuto da colture
dedicate (soia, colza, girasole ecc.). Si tratterà, per la parte approvvigionata, da colture
proteoleaginose dedicate a livello europeo, principalmente di soia e colza, che potranno essere
fornite attraverso contratti di filiera stipulati ai sensi dell’art. 9 del D. Lgs 27 maggio 2005 n. 102
recante “Regolazioni dei mercati agroalimentari, a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera e),
della legge 7 marzo 2003, n. 38” e ss.mm.ii. La tipologia e provenienza delle biomassa
combustibili utilizzate nell’impianto di progetto dovranno corrispondere alla categoria “a)
Materiale vegetale prodotto da coltivazioni dedicate” riportate alla Sez. 4, Pare II dell’Allegato X
alla parte V del D. Lgs 152/2006 e ss.mm.ii.;
c. Le partite di olio vegetale utilizzate dovranno essere accompagnate da un’analisi chimico –
fisica effettuata da laboratorio accreditato che attesti la conformità delle caratteristiche dell’olio
alle norme di legge, ed inoltre i fornitori dovranno garantire la tracciabilità e la rintracciabilità del
prodotto conferito fornendo le informazioni necessarie a ricostruire il percorso delle biomassa
attraverso tutte le fasi di produzione, trasformazione e trasporto e specificando l’ubicazione dei
siti di produzione;
9840
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d. La Ditta si impegna inoltre a uniformare il proprio sistema di tracciabilità/rintracciabilità a quanto
verrà disposto con le norme in fase di emanazione da parte del Ministero dell’Ambiente della
Tutela del Territorio e del Mare;
e. Il fabbisogno di combustibile dell’impianto progettato è stimato in circa 2.500 ton/anno, la Ditta è
tenuta pertanto a predisporre un registro informatico dove tiene traccia dei quantitativi
effettivamente utilizzati e i relativi certificati di accompagnamento.
9841
9842
17
85
Cappa di Laboratorio Produzione
amb
E7
50
Emissione compresa nell’elenco delle attività scarsamente rilevanti,
punto jj) della parte I dell’All. IV alla parte V del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.
Emissione compresa nell’elenco delle attività scarsamente rilevanti,
punto jj) della parte I dell’All. IV alla parte V del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.
Polveri totali
Cappa di Laboratorio Produzione
700
E6
0.009
Impianto Trasporto Polveri
E3
168
Emissione compresa nell’elenco delle attività scarsamente rilevanti,
punto dd) della parte I dell’All. IV alla parte V del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.
8
E2
120°250°
Caldaia per uso industriale
(riscaldamento dei reattori di
processo) alimentata a gas
metano con potenzialità di 2
MW/h
100
h/set.
4000
8400
h/an.
DURATA DELLA
EMISSIONE PER IL
MASSIMO UTILIZZO
DELL’IMPIANTO
Sistema abbattimento fumi di emergenza, in caso di malfunzionamento dell’E1
COV
come C
TEMP
(°C)
ALTEZZA DI
EMISSIONE
DAL SUOLO
(m)
Scrubber
10.000
CONCENTRAZIONE
DELL’INQUINANTE
IN EMISSIONE
(mg/mc)
E1’
1.01
PORTATA
(Nmc/h)
TIPO DI
SOSTANZA
INQUINANTE
Post combustore Termico
PROVENIENZA
AREA DELLA
SEZIONE DI
EMISSIONE
(mq)
E1
PUNTO
DI
EMISSIONE
Tabella 6.2.6.A: limiti alle emissioni convogliate - ESISTENTI
Quadro delle emissioni convogliate
6.2.6 (emissioni in atmosfera)
FT
PT
TIPO DI
IMPIANTO DI
ABBATTIMENTO
(*)
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Estrattore d'aria Reparto
Confezionamento
Cappa Laboratorio locale G
Estrattore d’aria locale F
Gruppo Elettrogeno alimentato a
diesel con potenza installata
inferiore ad 1 MW
E16
E17
E18
E19
9843
9
17
11
8.5
125
85
85
125
150
amb
7.5
125
85
85
4000
4000
-
-
Emissione compresa nell’elenco delle attività scarsamente rilevanti,
punto jj) della parte I dell’All. IV alla parte V del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.
16
16
Aspirazione Laboratorio Analitico
Strumentale
amb
amb
AD
E25
150
150
6000
AD
FT
FT
AD
Aspirazione Laboratorio Analitico
Strumentale
COV come C
COV come C
Emissione compresa nel comma 5 dell’art. 272 del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.
Emissione compresa nell’elenco delle attività scarsamente rilevanti,
punto dd) della parte I dell’All. IV alla parte V del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.
COV come C
6000
4000
4000
6000
24
700
700
amb
amb
amb
amb
Attività senza limiti di emissione ai sensi del DGR Marche n° 1458 ME/AMB del 22/06/1998 - Emissione autorizzata in via generale.
(saldatura di superfici metalliche di durata inferiore a 500 ore/anno)
Emissione compresa nell’elenco delle attività scarsamente rilevanti,
punto jj) della parte I dell’All. IV alla parte V del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.
0,008
0,008
50
50
50
150
Emissione compresa nell’elenco delle attività scarsamente rilevanti,
punto jj) della parte I dell’All. IV alla parte V del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.
COV come C
Polveri totali
Polveri totali
COV come C
Aspiratore Officina Meccanica
Forno verticale sinistro
sperimentale di smaltatura
Funzionamento alternato all’E22
Forno verticale destro
sperimentale di smaltatura
Funzionamento alternato all’E21
600
2.200
700
700
3.000
Emissione compresa nell’elenco delle attività scarsamente rilevanti,
punto jj) della parte I dell’All. IV alla parte V del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.
Emissione compresa nell’elenco delle attività scarsamente rilevanti,
punto jj) della parte I dell’All. IV alla parte V del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.
E23
E22
E21
Ventilatore raffreddamento forno
verticale
Impianto Trasporto Polveri linea 2
Impianto Trasporto Polveri linea 3
E14
E15
E20
0.096
Estrattore d'aria Reparto
Produzione
E11
0.071
0,009
0.009
Cappa di Laboratorio Produzione
E9
0.049
Cappa di Laboratorio Produzione
E8
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ANNO XLV • N. 49
9844
Ricambio d'aria locale stufe di
laboratorio
Ricambio d'aria locale stufe di
laboratorio
Caldaia per uso industriale
(riscaldamento dei reattori di
processo) alimentata a gas
metano con potenzialità di 2
MW/h
Estrattore d'aria Ampliamento
Produzione
E34
E35
E36
E37
125
Ricambio d'aria locale stufe di
laboratorio
E33
8.5
Ricambio d'aria locale stufe di
laboratorio
E32
amb
Emissione compresa nell’elenco delle attività scarsamente rilevanti,
punto dd) della parte I dell’All. IV alla parte V del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.
Cappa Laboratorio Chimico
E31
150
Emissione compresa nel comma 5 dell’art. 272 del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.
Cappa Laboratorio Chimico
E30
COV come C
Emissione compresa nel comma 5 dell’art. 272 del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.
Cappa Laboratorio Chimico
E29
2.200
Emissione compresa nel comma 5 dell’art. 272 del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.
Cappa Laboratorio Chimico
E28
0.049
Emissione compresa nel comma 5 dell’art. 272 del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.
Cappa Laboratorio Chimico
E27
Emissione compresa nell’elenco delle attività scarsamente rilevanti,
punto jj) della parte I dell’All. IV alla parte V del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.
Emissione compresa nell’elenco delle attività scarsamente rilevanti,
punto jj) della parte I dell’All. IV alla parte V del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.
Emissione compresa nell’elenco delle attività scarsamente rilevanti,
punto jj) della parte I dell’All. IV alla parte V del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.
Emissione compresa nell’elenco delle attività scarsamente rilevanti,
punto jj) della parte I dell’All. IV alla parte V del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.
Emissione compresa nell’elenco delle attività scarsamente rilevanti,
punto jj) della parte I dell’All. IV alla parte V del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.
Emissione compresa nell’elenco delle attività scarsamente rilevanti,
punto jj) della parte I dell’All. IV alla parte V del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.
Cappa Laboratorio Chimico
E26
6000
AD
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ANNO XLV • N. 49
Estrattore d’aria locali T7 e K4
E50
Estrattore d’aria locale F
E46
Cogeneratore
Forno orizzontale
E45
E49
Aspirazione forno orizzontale e
cappe laboratorio
E44
Cappa Laboratorio Chimico
0,158
Estrattore d'aria locale lavaggio
contenitori
E43
E48
0,02
Estrattore d'aria locale lavaggio
contenitori
E42
Cappa Laboratorio Chimico
0,10
Estrattore d'aria caricamento
polveri
E41
E47
0,158
Estrattore d'aria confezionamento
E40
9845
0.10
0.25
0,10
0,096
Estrattore d'aria Produzione
E39
0,07
Cappa Laboratorio locale G
E38
6000
6800
7000
2000
600
2.500
7000
2.200
2.200
150
150
150
50
150
150
amb
amb
amb
amb
amb
amb
6
4
4
9
8
7
125
125
125
125
125
125
150
150250°C
8
125
COV come C
NOx, CO
150
NOx 200;
CO 200
Polveri totali 30
NH3 5
SO2 50
HCl 5
amb
>120°C
4
10
125
168
Emissione compresa nell’elenco delle attività scarsamente rilevanti,
punto jj) della parte I dell’All. IV alla parte V del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.
Emissione compresa nell’elenco delle attività scarsamente rilevanti,
punto jj) della parte I dell’All. IV alla parte V del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.
COV come C
Emissione compresa nell’elenco delle attività scarsamente rilevanti,
punto jj) della parte I dell’All. IV alla parte V del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.
COV come C
COV come C
COV come C
polveri
COV come C
COV come C
Emissione compresa nell’elenco delle attività scarsamente rilevanti,
punto jj) della parte I dell’All. IV alla parte V del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.
6000
8200
6000
6000
6000
6000
6000
6000
6000
AD
DeNOx
AD
_
AD
AD
FT
AD
AD
22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
3% dell’input di solventi nel periodo di
riferimento
VALORE LIMITE PER
L’EMISSIONE DIFFUSA
451 ton/anno di COV
VALORE LIMITE PER
L’EMISSIONE DIFFUSA
Limiti per le emissioni diffuse e totali, in relazione al consumo massimo di solvente :
CAPACITA’ NOMINALE
VALORE LIMITE PER
DELL’IMPIANTO/CONSUMO
L’EMISSIONE DIFFUSA
MASSIMO TEORICO DI SOLVENTE
39.000 ton/anno di prodotti finiti
3% dell’input di solventi nel periodo di
18.000 ton/anno di solventi (quantità massima stimata)
riferimento
9846
540 ton/anno di COV
VALORE LIMITE PER
L’EMISSIONE DIFFUSA
Ai sensi del comma 3 dell’art. 275 al D.Lgs 152/06 il valore limite per le emissioni diffuse si applica alla somma di tutti i macchinari e sistemi non fissi e di
tutte le operazioni;
Ai sensi del comma 21 lettera b) e d) dell’art. 275 al D.Lgs 152/06, qualsiasi modifica del consumo teorico di solvente che comporta un’ aumento delle
emissioni di composti organici volatili superiore al 10% o una variazione dei valori limiti applicati costituisce una modifica che deve essere valutata
dall’Autorità Competente per la sua o meno sostanzialità.
CAPACITA’ NOMINALE
DELL’IMPIANTO/CONSUMO
MASSIMO TEORICO DI SOLVENTE
24061 ton/anno di prodotti finiti
15.045 ton/anno di solventi
limiti per le emissioni diffuse e totali, in relazione al consumo massimo di solvente (riferito anno 2012):
22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
E2
E1’
E1* - **
PUNTO
DI EMIS
SIONE
Post combustore
termico
Scrubber
Caldaia per uso
industriale
(riscaldamento dei
reattori di processo)
alimentata a gas
metano con
potenzialità di
2.000.000 kcal/h
Funzionamento solo
in caso di
emergenza
(malfunzionamento
o rottura E36)
PROVENIENZA
1,01
10.000
COV
come C
AREA
DELLA
TIPO DI
SEZIONE
PORTATA SOSTANZA
DI
(Nmc/h)
INQUINAN
EMISSIONE
TE
(mq)
TEMP
(°C)
ALTEZZA
DI
EMISSIONE
DAL
SUOLO
(m)
DURATA
DELLA
EMISSIONE
PER IL
MASSIMO
UTILIZZO
DELL’IMPIANT
O
h/set.
h/an.
FLUSSO
DI
MASSA
(kg/a)
Emissione compresa nell’elenco delle attività scarsamente rilevanti,
punto dd) della parte I dell’All. IV alla parte V del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.
120° 8
168
8.400
8.400
250°
Sistema abbattimento fumi di emergenza, in caso di malfunzionamento dell’E1
100
CONCENTRAZIO
NE
DELL’INQUINANT
E
IN EMISSIONE
(mg/Nmc)
Tabella 6.2.6.B: limiti alle emissioni convogliate – NUOVE E MODIFICATE
5%
%
O2
Rif.
PT
TIPO DI
IMPIANT
O DI
ABBATT
I
MENTO
22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
9847
ANNO XLV • N. 49
9848
E15
E14
E11**
E9
E8
E7
E6
E3
PUNTO
DI EMIS
SIONE
Impianto Trasporto
Polveri
Cappa di
Laboratorio
Produzione
Cappa di
Laboratorio
Produzione
Cappa di
Laboratorio
Produzione
Cappa di
Laboratorio
Produzione
Estrattore d’aria
Reparto Produzione
Impianto Trasporto
Polveri linea 2
Impianto Trasporto
Polveri linea 3
PROVENIENZA
0,009
0,009
0,049
0,009
700
700
3.000
700
COV
come C
Polveri
Totali
Polveri
Totali
Polveri totali
AREA
DELLA
TIPO DI
SEZIONE
PORTATA SOSTANZA
DI
(Nmc/h)
INQUINAN
EMISSIONE
TE
(mq)
amb
TEMP
(°C)
17
ALTEZZA
DI
EMISSIONE
DAL
SUOLO
(m)
85
4.000
50
50
150
amb
amb
amb
11
17
8,5
85
85
125
4.000
4.000
6.000
140
140
2.700
Emissione compresa nell’elenco delle attività scarsamente rilevanti,
punto jj) della parte I dell’All. IV alla parte V del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.
Emissione compresa nell’elenco delle attività scarsamente rilevanti,
punto jj) della parte I dell’All. IV alla parte V del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.
Emissione compresa nell’elenco delle attività scarsamente rilevanti,
punto jj) della parte I dell’All. IV alla parte V del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.
140
FLUSSO
DI
MASSA
(kg/a)
Emissione compresa nell’elenco delle attività scarsamente rilevanti,
punto jj) della parte I dell’All. IV alla parte V del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.
50
CONCENTRAZIO
NE
DELL’INQUINANT
E
IN EMISSIONE
(mg/Nmc)
DURATA
DELLA
EMISSIONE
PER IL
MASSIMO
UTILIZZO
DELL’IMPIANT
O
h/set.
h/an.
n.a.
***
FT
FT
AD
FT
%
O2
Rif.
n.a.
***
n.a.
***
n.a.
***
TIPO DI
IMPIANT
O DI
ABBATT
I
MENTO
22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
9849
E21**
E20
E19
E18
(inattivo)*
*
E17
E16**
PUNTO
DI EMIS
SIONE
Gruppo Elettrogeno
alimentato a diesel
con potenza
installata inferiore
ad 1 MW
Ventilatore
raffreddamento
forno verticale
Forno verticale
sinistro sperimentale
di smaltatura
Funzionamento
alternato all’E22
Estrattore d’aria
locale F
Estrattore d’aria
Reparto
Confezionamento
Cappa Laboratorio
locale G
PROVENIENZA
0,008
0,071
0,096
700
1.000
2.200
COV
come C
COV
come C
COV
come C
AREA
DELLA
TIPO DI
SEZIONE
PORTATA SOSTANZA
DI
(Nmc/h)
INQUINAN
EMISSIONE
TE
(mq)
amb
TEMP
(°C)
9
ALTEZZA
DI
EMISSIONE
DAL
SUOLO
(m)
125
6.000
amb
7,5
125
6.000
150
amb
16
85
4.000
Emissione compresa nel comma 5 dell’art. 272 del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.
Emissione compresa nell’elenco delle attività scarsamente rilevanti,
punto dd) della parte I dell’All. IV alla parte V del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.
150
420
900
660
FLUSSO
DI
MASSA
(kg/a)
Emissione compresa nell’elenco delle attività scarsamente rilevanti,
punto jj) della parte I dell’All. IV alla parte V del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.
50
CONCENTRAZIO
NE
DELL’INQUINANT
E
IN EMISSIONE
(mg/Nmc)
DURATA
DELLA
EMISSIONE
PER IL
MASSIMO
UTILIZZO
DELL’IMPIANT
O
h/set.
h/an.
n.a.
***
n.a.
***
n.a.
***
%
O2
Rif.
AD
AD
AD
TIPO DI
IMPIANT
O DI
ABBATT
I
MENTO
22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
9850
E39**
E38
E37**
E36
E23
E22**
PUNTO
DI EMIS
SIONE
Forno verticale
destro sperimentale
di smaltatura
Funzionamento
alternato all’E21
Aspiratore Officina
Meccanica
Caldaia per uso
industriale
(riscaldamento dei
reattori di processo)
alimentata a gas
metano con
potenzialità di
4.000.000 kcal/h
Estrattore d’aria
Ampliamento
Produzione
Cappa Laboratorio
locale G
Estrattore d’aria
Produzione
PROVENIENZA
0,07
0,049
2.200
2.200
6.200
100
0,008
0,2
700
0,008
COV
come C
150
COV
come C
amb
100 150
amb
amb
TEMP
(°C)
8,5
10
2,5
16
ALTEZZA
DI
EMISSIONE
DAL
SUOLO
(m)
125
168
10
85
6.000
8.400
500
4.000
150
amb
7
125
6.000
1.980
1.980
n.a.
***
n.a.
***
5%
n.a.
***
0,5
0,1
7.812
n.a.
***
%
O2
Rif.
420
FLUSSO
DI
MASSA
(kg/a)
Emissione compresa nell’elenco delle attività scarsamente rilevanti,
punto jj) della parte I dell’All. IV alla parte V del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.
150
10
2
Polveri
Metalli
NOX
150
CONCENTRAZIO
NE
DELL’INQUINANT
E
IN EMISSIONE
(mg/Nmc)
COV
come C
AREA
DELLA
TIPO DI
SEZIONE
PORTATA SOSTANZA
DI
(Nmc/h)
INQUINAN
EMISSIONE
TE
(mq)
DURATA
DELLA
EMISSIONE
PER IL
MASSIMO
UTILIZZO
DELL’IMPIANT
O
h/set.
h/an.
AD
AD
-
-
AD
TIPO DI
IMPIANT
O DI
ABBATT
I
MENTO
22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
9851
Forno orizzontale
Estrattore d’aria
locale F
E46
(inattivo)
**
Estrattore d’aria
confezionamento
Estrattore d’aria
caricamento polveri
Estrattore d’aria
locale lavaggio
contenitori
Estrattore d’aria
locale lavaggio
contenitori
Aspirazione forno
orizzontale e cappe
laboratorio
PROVENIENZA
E45
E44**
E43**
E42**
E41
E40**
PUNTO
DI EMIS
SIONE
0,10
0,158
0,02
7.000
2.000
600
2.500
7.000
0,158
0,10
2.200
0,096
150
COV
come C
COV
come C
amb
amb
amb
amb
amb
TEMP
(°C)
6
4
4
9
8
ALTEZZA
DI
EMISSIONE
DAL
SUOLO
(m)
125
125
125
125
125
6.000
6.000
6.000
6.000
6.000
150
150° 250°
8
125
6.000
6.300
1.800
540
2.250
2.100
1.980
FLUSSO
DI
MASSA
(kg/a)
Emissione compresa nell’elenco delle attività scarsamente rilevanti,
punto jj) della parte I dell’All. IV alla parte V del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.
150
150
COV
come C
COV
come C
50
150
CONCENTRAZIO
NE
DELL’INQUINANT
E
IN EMISSIONE
(mg/Nmc)
Polveri
COV
come C
AREA
DELLA
TIPO DI
SEZIONE
PORTATA SOSTANZA
DI
(Nmc/h)
INQUINAN
EMISSIONE
TE
(mq)
DURATA
DELLA
EMISSIONE
PER IL
MASSIMO
UTILIZZO
DELL’IMPIANT
O
h/set.
h/an.
n.a.
***
AD
AD
AD
n.a.
***
n.a.
***
AD
FT
AD
n.a.
***
n.a.
***
n.a.
***
%
O2
Rif.
TIPO DI
IMPIANT
O DI
ABBATT
I
MENTO
22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
9852
0,10
0,25
6.000
6.800
COV
come C
NOx, CO,
Polveri
totali, NH3,
SO2, HCl
4
10
ALTEZZA
DI
EMISSIONE
DAL
SUOLO
(m)
7
168
287
8.200
n.a.
***
5%
11.152
11.152
1.672,8
278,8
2.788
278,8
258,3
%
O2
Rif.
FLUSSO
DI
MASSA
(kg/a)
Sistema abbattimento fumi di emergenza, in caso di malfunzionamento dell’E1
Sistema abbattimento fumi di emergenza, in caso di malfunzionamento dell’E1
Emissione regolamentata da titolo II, parte V del D.Lgs.152/06
Emissione regolamentata da titolo II, parte V del D.Lgs.152/06
Emissione regolamentata da titolo II, parte V del D.Lgs.152/06
amb
>120°C
NOx 200;
CO 200
Polveri totali 30
NH3 5
SO2 50
HCl 5
150
TEMP
(°C)
CONCENTRAZIO
NE
DELL’INQUINANT
E
IN EMISSIONE
(mg/Nmc)
* Emissione dotata di sistema di monitoraggio in continuo delle emissioni in atmosfera; tutte le altre emissioni hanno monitoraggio di tipo discontinuo
** Emissione rientrante nell’art. 275 del D.Lgs. 152/2006; i limiti di emissione diffusa dall’intero sito, sono riportati nella tabella seguente:
E60
E61
E53
E52
E51
Estrattore d’aria
locali T7 e K4
Impianto termico ad
uso civile palazzina
U
Impianto termico ad
uso civile reparto
manutenzione
Impianto termico ad
uso civile palazzina
U1
Filtri a carboni attivi
Filtri a carboni attivi
Cogeneratore
E49*
E50**
PROVENIENZA
PUNTO
DI EMIS
SIONE
AREA
DELLA
TIPO DI
SEZIONE
PORTATA SOSTANZA
DI
(Nmc/h)
INQUINAN
EMISSIONE
TE
(mq)
DURATA
DELLA
EMISSIONE
PER IL
MASSIMO
UTILIZZO
DELL’IMPIANT
O
h/set.
h/an.
AD
DeNOx
TIPO DI
IMPIANT
O DI
ABBATT
I
MENTO
22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
3% dell’input di solventi nel
periodo di riferimento
VALORE LIMITE PER
L’EMISSIONE DIFFUSA
9853
3% dell’input di solventi nel periodo di
riferimento
VALORE LIMITE PER
L’EMISSIONE DIFFUSA
540 ton/anno di COV
VALORE LIMITE PER
L’EMISSIONE DIFFUSA
540 ton/anno di COV
VALORE LIMITE PER
L’EMISSIONE DIFFUSA
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
x Per la tempistica dei controlli e le metodiche utilizzate per gli stessi si fa riferimento al Piano di Monitoraggio e Controllo
Ai sensi del comma 3 dell’art. 275 al D.Lgs 152/06 il valore limite per le emissioni diffuse si applica alla somma di tutti i macchinari e sistemi non fissi e di
tutte le operazioni;
Ai sensi del comma 21 lettera b) e d) dell’art. 275 al D.Lgs 152/06, qualsiasi modifica del consumo teorico di solvente che comporta un’ aumento delle
emissioni di composti organici volatili superiore al 10% o una variazione dei valori limiti applicati costituisce una modifica che deve essere valutata
dall’Autorità Competente per la sua o meno sostanzialità.
CAPACITA’ NOMINALE
DELL’IMPIANTO/CONSUMO
MASSIMO TEORICO DI SOLVENTE
39000 ton/anno di prodotti finiti
18000 ton/anno di solventi (quantità massima stimata)
Limiti per le emissioni diffuse e totali, in relazione al consumo massimo di solvente (quantità stimata):
*
** Non applicabile in quanto punti di aspirazione
18.00 ton/anno di solventi (quantità stimata)
39.000 ton/anno di prodotti finiti (quantità stimata);
CAPACITA’ NOMINALE
DELL’IMPIANTO/CONSUMO
MASSIMO TEORICO DI SOLVENTE
22 MAGGIO 2014
ANNO XLV • N. 49
22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
Prescrizioni in materia di emissioni in atmosfera
Requisiti e modalità per il controllo
1. Gli inquinanti ed i parametri, le metodiche di campionamento e di analisi, le frequenze ed i punti di
campionamento devono essere coincidenti con quanto riportato nel piano di monitoraggio e
controllo. Per le emissioni convogliate si ritiene opportuno una frequenza di monitoraggio annuale
ripetute per due anni consecutivi. Per l’emissione E49, impianto di cogenerazione non ancora a
regime, per le frequenze di monitoraggio dei parametri monitorati in discontinuo, valgono le stesse
considerazioni di cui sopra;
2. Per le metodiche analitiche emissioni in atmosfera, si ritiene necessario che il gestore utilizzi, per la
determinazione dei parametri alle emissioni in atmosfera, i metodi analitici riportati nell’allegato C3
del Decreto Regionale del Dirigente della PF VAA n. 8 del 26.01.2012. L’utilizzo di una metodica
analitica differente, deve essere giustificato da un rapporto che ne dimostri l’equivalenza con
quella di riferimento di cui all’allegato C3 del sopracitato decreto.
3. I controlli degli inquinanti devono essere eseguiti nelle condizioni di esercizio dell'impianto per le
quali lo stesso è stato dimensionato ed in relazione alle sostanze effettivamente impiegate nel ciclo
tecnologico e descritte nella domanda di autorizzazione.
4. I punti di emissione devono essere chiaramente identificati mediante apposizione di idonee
segnalazioni.
5. L’accesso ai punti di prelievo deve essere garantito in ogni momento e deve possedere i requisiti di
sicurezza previsti dalle normative vigenti.
6. I risultati delle analisi eseguite alle emissioni devono riportare i seguenti dati:
a. Concentrazione degli inquinanti espressa in mg/Nm3;
b. Portata dell’aeriforme espressa in Nm3/h;
c. Il dato di portata deve essere inteso in condizioni normali ( 273,15 ° K e 101,323 kPa);
d. Temperatura dell’aeriforme espressa in °C;
e. Ove non indicato diversamente, il tenore dell’ossigeno di riferimento è quello derivante dal processo.
f. Se nell’effluente gassoso, il tenore volumetrico di ossigeno è diverso da quello di riferimento, la
concentrazione delle emissioni deve essere calcolata mediante la seguente formula:
Dove:
E = Concentrazione da confrontare con il limite di legge;
Em = Concentrazione misurata;
Om = Tenore di ossigeno misurato;
O = Tenore di ossigeno di riferimento.
7. Ai sensi dei punti 2.1 e 2.3 dell’allegato IV alla parte quinta del D.Lgs 15272006, i referti analitici
devono riportare i valori delle grandezze più significative dell’impianto atte a caratterizzare lo stato
di funzionamento, la durata del campionamento, la concentrazione espressa come media per
almeno 3 letture consecutive e riferita ad una ora di funzionamento dell’impianto nelle condizioni di
esercizio più gravose.
9854
22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
8. Gli effluenti gassosi non devono essere diluiti più di quanto sia inevitabile dal punto di vista tecnico
e dell’esercizio secondo quanto stabilito dall’art. 271 comma 13 del D.Lgs.152/06 (ex. art. 3 c. 3 del
D.M. 12/7/90).
9. Tutti i condotti di adduzione e di scarico che convogliano gas, fumo e polveri, devono essere
provvisti ciascuno di fori di campionamento del diametro di circa 100 mm. In presenza di presidi
depurativi, le bocchette di ispezione devono essere previste a monte ed a valle degli stessi. Tali
fori, devono essere allineati sull’asse del condotto e muniti di relativa chiusura metallica. Nella
definizione della loro ubicazione si deve fare riferimento alla norma UNI EN 10169 e successive,
eventuali, integrazioni e modificazioni e/o metodiche analitiche specifiche. Laddove le norme
tecniche non fossero attuabili, l’esercente potrà applicare altre opzioni (opportunamente
documentate) e, comunque, concordate con l’Autorità Competente previo parere ARPA M.
10. Per le emissione di COV negli scarichi gassosi si applicano, secondo quanto previsto nella parte VI
dell’allegato III alla parte quinta del D.lgs 152/06, i metodi UNI EN 12619 (per le concentrazioni <20
mg/Nm3 )e UNI EN 13526 (per le concentrazioni > 20 mg/ Nm3 ).
11. In caso di utilizzo del sistema di abbattimento ad umido il valore del PH nella soluzione acquosa
dello scrubber deve essere controllato con frequenza giornaliera al fine di mantenerlo uguale a 14 e
la soluzione acquosa deve essere sostituita completamente dopo 15 giorni di utilizzo, anche se non
continuativi.
12. Al fine di verificare la conformità delle emissioni diffuse e dell’emissione totale dei valori limite di cui
sopra, la Ditta è tenuta ad elaborare annualmente un piano di gestione solventi secondo le
indicazioni di cui al punto successivo ed a trasmettere copia all’Autorità Competente ed all’ARPAM
entro il 31 maggio successivo all’anno di riferimento.
13. Il piano di gestione dei solventi deve essere elaborato con particolare riferimento a quanto stabilito
dalla parte V dell’allegato III alla parte quinta del D.lgs 152/06. In esso i vari punti riportati nel
suddetto allegato dovranno essere esplicitati attraverso una sintetica relazione di cui il foglio di
calcolo deve costituire un riassunto. Nel suddetto piano le voci di consumo di solventi dovranno
essere specificate in modo approfondito e dettagliato, anche attraverso certificati analitici, formulati
e fatture di acquisto e/o vendita e quindi attraverso dati reali e non stime o proiezioni. La conformità
ai valori limite di emissione stabiliti ai punti precedenti deve essere verificata sulla base della massa
totale di carbonio organico emesso.
14. Le misure di COV negli scarichi gassosi devono essere eseguite ed elaborate nei modi e nelle
condizioni previste dall’allegato III alla parte quinta del D.Lgs 152/06, parte I, punti 3 (relativamente
alle misurazioni periodiche) e 4.
15. Le emissioni diffuse di COV devono essere misurate secondo quanto stabilito dall’allegato III alla
parte quinta del D.lgs 152/06, piano gestione solventi, punto 3, lettera a9 e quindi riferire in %
all’input di solventi.
16. Per la valutazione delle risultanze delle misure degli inquinanti negli scarichi in atmosfera deve
essere applicato quanto stabilito dall’allegato VI alla parte quinta del D.Lgs 152/06, con particolare
riferimento ai punti 2.1,2.3, 2.7,e 2.8.
9855
22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
Prescrizioni impiantistiche
17. Devono essere evitate emissioni diffuse e fuggitive, sia attraverso il mantenimento in condizioni di
perfetta efficienza dei sistemi di captazione delle emissioni, sia attraverso il mantenimento
strutturale degli edifici che non devono permettere vie di fuga delle emissioni stesse.
.
18. Tutte le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria dovranno essere annotate in un
registro cartaceo/informatico con numerazione progressiva degli interventi dove riportare:
a. la data di effettuazione dell’intervento;
b. il tipo di intervento (ordinario, straordinario, ecc.);
c. la descrizione sintetica dell'intervento;
d. l’indicazione dell’autore dell’intervento.
Tale registro deve essere tenuto a disposizione delle autorità preposte al controllo.
Prescrizioni generali
19. La temperatura della camera di combustione deve essere mantenuta sopra 750° C. Una
temperatura inferiore dovrà essere considerata un malfunzionamento.
20. Entro novanta giorni dalla data fissata per la messa a regime delle nuove emissioni, che deve
comunque avvenire entro novanta giorni dalla data di messa in esercizio, il gestore comunica
all’Autorità Competente ed all’ARPAM i certificati di analisi firmati da un tecnico abilitato, relativi ai
campionamenti effettuati. Detti autonomi controlli devono riguardare la determinazione delle
concentrazioni degli inquinanti riportati in tabella “ limiti emissioni convogliate” : limiti alle emissioni
e controlli e devono essere costituiti da almeno due campionamenti rappresentativi dei primi dieci
giorni di funzionamento a regime. Successivamente i controlli saranno effettuati con la frequenza
riportata nel piano di Monitoraggio e Controllo.
21. Entro centoventi giorni dalla data di messa a regime delle nuove emissioni, l’ARPAM provvede ad
accertare la regolarità delle misure, oltre che il rispetto dei valori limite contenuti nella presente
autorizzazione e comunica all’Autorità Competente l’esito dei controlli. Tali accertamenti possono
essere eseguiti anche contemporaneamente all’effettuazione, da parte dell’azienda, delle misure di
cui al punto precedente.
22. L’emissione E 49 dovrà rispettare in tutte le condizioni di esercizio, con l’esclusione dei periodi di
avvii, arresti e guasti, i valori limiti espressi i nella sopra menzionata tab., riferiti ad una percentuale
di O2 del 5%.
Prescrizioni sul sistema di monitoraggio in continuo delle emissioni (SME)
a.
I sistemi di misura in continuo delle emissioni (SME) devono essere sottoposti con regolarità a
manutenzione, verifiche, test di funzionalità, taratura secondo quanto previsto dalla norma UNI
EN 14181:2005 sulla assicurazione di qualità dei sistemi automatici di misura. In particolare il
controllo della qualità per i sistemi di monitoraggio in continuo deve prevedere una serie di
procedure (QAL2, QAL3, AST), conformi alla norma UNI EN 14181:2005, che assicurino:
- La corretta installazione della strumentazione, la verifica dell’accuratezza delle misure tramite il
confronto con un metodo di riferimento ( taratura, vedi tabella seguente), una prova di variabilità
da eseguire tramite i metodi di riferimento suddetti;
9856
22 MAGGIO 2014
-
-
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
La verifica della consistenza tra le derive di zero e di span determinate durante la procedura
QAL 1 (Norma UNI EN 14956:2004) e le derive di zero e di span verificate durante il normale
funzionamento dello SME;
La verifica delle prestazioni e del funzionamento dello SME e la valutazione della variabilità e
della validità della taratura mediante la conduzione del test di sorveglianza annuale.
Metodi di riferimento per l’assicurazione della qualità dello SME
Parametro
NOx
Metodo
UNI EN
14792:2006
Descrizione
Determinazione analitica mediante chemiluminescenza ( nella norma
vengono definiti anche i criteri per il campionamento ed il sistema di
condizionamento del gas).
CO
UNI EN:
5058:2006
O2
UNI EN
14789:2006
Determinazione analitica mediante tecnica ad infrarossi non
dispersiva. (nella norma vengono definiti anche i criteri per il
campionamento ed il sistema di condizionamento del gas)
Determinazione analitica mediante un analizzatore paramagnetico
(nella norma vengono definiti anche i criteri per il campionamento ed
il sistema di condizionamento del gas)
Per i parametri portata/velocità, ossigeno dovrà essere determinato l’indice di accuratezza relativo,
in accordo a quanto previsto nel D.Lgs 152/06 8parte V allegato 6).
I sistemi di misurazioni in continuo delle emissioni devono essere sottoposti con regolarità a
manutenzione, verifiche, test di funzionalità, taratura secondo quanto previsto dalla norna UNI EN
14181 sulla assicurazione di qualità dei sistemi automatici di misura.
I sistemi di misurazioni in continuo delle emissioni devono essere sottoposti con regolarità a
manutenzione, verifiche, test di funzionalità, taratura secondo quanto previsto dalla norna UNI EN
14181 sulla assicurazione di qualità dei sistemi automatici di calcolo.
Il gestore deve avere sempre a disposizione bombole di gas certificate con garanzia di validità
presso l’impianto, a concentrazione paragonabili ai valori limite da verificare, e riferibili a campioni
primari.
La validazione delle misure deve essere realizzata almeno ad ogni rinnovo/riesame/modifica
sostanziale da un laboratorio accreditato secondo la norma UNI CEN EN ISO/IEC 17025 per i
metodi di riferimento citati nella tabella precedente. Il test di sorveglianza annuale sarà realizzato
da un laboratorio accreditato secondo la norma UNI CEN EN ISO/IEC 17025. La verifica durante
il normale funzionamento dell’impianto sarà realizzata sotto la responsabilità del Gestore. Tutta la
strumentazione sarà mantenuta in accordo alle prescrizioni del costruttore e sarà tenuto un registro
elettronico delle manutenzioni eseguite sugli strumenti, sul sistema di acquisizione dati e sulle linee
di campionamento.
Per quanto riguarda i dati acquisiti dagli SME, devono essere registrati e conservati i seguenti dati:
9 I valori elementari espressi nelle unità di misura pertinenti alla grandezza misurata;
9 I segnali di stato delle apparecchiature principali e ausiliarie necessari per la funzione di
validazione dei dati;
9 Le medie orarie e semi orarie (ove pertinenti) dopo la validazione dei valori elementari e dei
valori medi orari 8° semi orari) calcolati.
9857
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b.
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
Gestione di anomalie e/o guasti dell’impianto
Nel caso di guasti/anomalia degli impianti o dei sistemi di abbattimento, per nessun motivo lo SME
deve interrompere la rilevazione e registrazione dei valori in concentrazione delle emissioni,
indipendentemente dall’applicazione della verifica del rispetto del limite in questi intervalli.
Nei casi in cui a seguito di anomalie o guasti si debba agire sullo SME per interventi di manutenzione
straordinaria, oppure in conseguenza del verificarsi di guasti delle apparecchiature tali da pregiudicare
la funzionalità del sistema, deve essere attentamente valutata la durata del periodo di indisponibilità dei
dati che questo comporta ed adottate le opportune azioni alternative di controllo (misure ausiliarie)
necessarie al fine di sopperire alla mancanza di registrazioni in continuo degli analizzatori.
Tali misure possono consistere in:
1. misura stimata il valore di emissione rappresentativo di un preciso stato impiantistico,
corrispondente allo specifico stato impianto in essere al momento del malfunzionamento dello
SME; la misura stimata può essere determinata:
o a partire dai dati storici, relativi alla grandezza di cui si ha l’indisponibilità in un certo periodo, ad
esempio attraverso sistemi di tipo predittivo: si tratta quindi di un calcolo “fuori linea” sulla base
di dati medi relativi a stati i funzionamento analoghi a quello in essere durante l’evento di
guasto/manutenzione;
o a partire da misure ausiliarie, ovvero grandezze di processo (consumo di combustibile,
produzione, energia prodotta) correlabili ai dati SME momentaneamente non disponibili: si
tratta quindi di un calcolo “in linea” sulla base di altre misure/grandezze acquisite durante il
verificarsi dell’evento di guasto/manutenzione stesso;
2. installato in sostituzione dello SME in avaria/manutenzione; tali misure possono essere discontinue
(ovvero ottenute attraverso campagne di misura), oppure continue (ovvero ottenute tramite
installazione di SME sostitutivo).
La ‘misura stimata’ può essere utilizzata per un periodo non superiore a 96 ore; trascorso tale termine,
si deve procedere alla determinazione di misure sostitutive (continue/discontinue) o allo spegnimento
dell’impianto.
In ogni caso, qualora il Gestore preveda che le misure in continuo di uno o più inquinanti non potranno
essere eseguite o registrate per periodi superiori a 48 ore continuative, è tenuto ad informare
tempestivamente l’Autorità Competente e all’ARPAM, entro le 12 del giorno lavorativo successivo alla
rilevazione del guasto.
Le procedure di cui sopra, pertanto, dovranno prevedere le modalità di
o segnalazione del guasto/anomalia;
o gestione degli eventi di guasto;
o trasmissione all’Autorità Competente e all’ARPAM(Misure Ausiliarie) nel periodo interessato;
o l’analisi degli eventi e le azioni di manutenzione/ripristino.
3. Gestione dei superamenti
Nel corso dell’esercizio degli impianti possono verificarsi eventi, generalmente riconducibili ad
anomalie, avarie, malfunzionamenti, che comportino il superamento dei limiti autorizzati. Anche per la
gestione di tali eventi il gestore deve adottare le idonee procedure (condivise dall’AC contestualmente
all’approvazione del MG) in modo tale da garantire, fermo restando quanto previsto dalle disposizioni
normative o autorizzative, un’adeguata attenzione ed efficacia degli interventi, con riferimento a:
o gestione dei superamenti dei valori limite;
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ANNO XLV • N. 49
o comunicazione all’AC dei dati e delle azioni adottate da effettuarsi secondo la tempistica
definita nell’autorizzazione (ove lì riportato), oppure entro le ore 12 del giorno successivo al
verificarsi dall’evento, allegando la tabella degli andamenti dei dati medi del giorno in cui è
avvenuto l’evento.
c.
I Rapporti di prova sulle verifiche degli SME devono essere trasmessi con il rapporto riassuntivo
annuale.
Prescrizioni sugli odori
Il gestore deve effettuare con frequenza triennale, un monitoraggio degli odori volto alla
individuazione 1 , analisi, stima e controllo degli impatti olfattivi indotti dalle emissioni di sostanze
odorigene dai processi produttivi all’interno dello stabilimento secondo una procedura articolata nelle
seguenti fasi:
1. speciazione delle emissioni odorigene: a)campionamento effettuato sulla base dei diversi cicli
produttivi (tipologia di materiali utilizzati e qualità delle emissioni reali o presumibili); b) analisi
chimica – identificazione e quantificazione dei composti chimici costituenti la miscela odorigena;
2. caratterizzazione dei parametri dell’emissione odorigena: quantificazione
dell’impatto
odorigeno indotto dall’emissione attraverso la correlazione degli odor threshold (OT) di ciascun
composto e/o delle odour units (OU/m3) emesse, tenuto conto della composizione della miscela
odorigena;
3. valutazione dell’impatto olfattivo delle emissioni odorigene nel territorio tramite l’utilizzo di
modelli di dispersione degli odori.
Tale monitoraggio deve essere effettuato in un numero di punti ritenuti rappresentativi anche in
funzione della superficie dello stabilimento, ed adeguatamente individuati nella mappatura aggiornata
di tutte le fonti di emissioni odorigene.
A seguito dell’implementazione del programma di monitoraggio e valutazione degli odori, il gestore
deve predisporre una contestuale analisi tecnica dei possibili interventi di mitigazione degli impatti
olfattivi.
Prescrizioni sul sistema abbattimento emissioni: controllo di processo (tabella denominata
“Sistemi di abbattimento “ nel PMC proposto
Si ritiene opportuno che il gestore integri la tabella con la voce “frequenza di controllo”, in cui inserire la
periodicità del parametro/indicatore del controllo del processo di abbattimento.
Sigla punto
emissione
E1
Sistema di Parametri del controllo del
abbattimento processo di abbattimento
Stato di: Camera di combustione,
bruciatori, circuito combustione
Post
comburente, sistemi di controllo dei
combustore
parametri di processo, analizzatore
termico
in continuo tipo FID da installarsi se
e solo se i flussi di massa di COV •
100Kg/h a monte del combustore.
1
Unità di
misura
n.a.
Frequenza Moodalita di
di controllo registrazione
Due volte
l’anno
Su supporto cartaceo e/o
informatico su sistema
gestionale interno
E’ possibile seguire, ove possibile, il protocollo derivato dalla VDI 3940 “Determination of odorants in ambient air
by field ispection”
9859
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Sigla punto
emissione
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Sistema di Parametri del controllo del
abbattimento processo di abbattimento
Unità di
misura
Frequenza
di controllo
Soluzione:
giornaliero;
Pompa: due
volte l’anno
Controllo
due volte
l’anno
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Moodalita di
registrazione
Su supporto cartaceo e/o
informatico su sistema
gestionale interno
E1 ‘
Scrubber di
emergenza
pH soluzione;
Stato Pompa
pH ;
n.a.
E3, E14, E15,
E41
Filtro a
maniche di
tessuto
Delta P
bar
E11, E16,E18,
E37, E39,E40,
E42, E43,E46,
E50
Filtro a
carboni attivi
Tasso di carico
%
Controllo
due volte
l’anno
Su supporto cartaceo e/o
informatico su sistema
gestionale interno
E49
DeNOx
n.a. (contaore)
Ogni due
anni
(stimato)
Verifica su
contaore
Su supporto cartaceo e/o
informatico su sistema
gestionale interno
Su supporto cartaceo e/o
informatico su sistema
gestionale interno
In merito ai parametri di controllo dei sistemi di abbattimento, per le varie emissioni indicate nel PMC
proposto, si precisa quanto segue:
9 Per lo scrubber di emergenza, il monitoraggio del pH deve essere possibilmente fatto in
continuo (quando il sistema di emergenza entra in funzione e per tutto il periodo che resta
attivo) in modo da garantire il corretto dosaggio della soluzione di lavaggio e dovranno,
comunque, essere stabiliti criteri di accettabilità dei valori riscontrati; o in alternativa monitorato
giornalmente nei giorni di marcia dell’impianto, in modo da garantire il corretto dosaggio della
soluzione di lavaggio in qualunque momento l’impianto di emergenza possa entrare in funzione.
6.2.7 (emissioni in acqua)
Quadro delle emissioni
Tabella 6.2.7.A: valori limite di emissione situazione ante modifica
1. scarico reflui industriali in pubblica fognatura
2. scarico civile in fognatura pubblica
(§§) Valori limite per scarico in fognatura ante-modifica: D.Lgs. 152/06 Parte III Allegato 5 tab. 3
Inquinante*
Sol. Sospesi Totali
COD
Cloruri
NH4+
HC Totali
Fenoli
Solv. Org. Arom.
Tensioattivi MBAS
Tensioattivi PPAS
*portata 20 mc/giorno
9860
Flusso di
massa/
giorno
Flusso di
massa/
anno
kg/d
16,7
16,7
14,4
1,5
0,4
0,06
0,02
0,08
0,08
kg/a
4000
4000
3500
360
100
15
6
20
20
Tipo di
misure
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ANNO XLV • N. 49
1. Il gestore della Ditta dovrà assicurare il rispetto dei valori limite della tabella definita per lo
scarico in fognatura per lo scarico delle acque industriali S1 ed inoltre il rispetto dei valori limite
indicati nelle tabelle 3/A e 5 all’Allegato 5 alla parte III del D.Lgs.152/06.
2. Secondo quanto disposto dall’art. 101 comma 5 del D.Lgs 152/06, i valori limite di emissione non
possono in alcun caso essere conseguiti mediante diluizione con acque prelevate
esclusivamente allo scopo.
3. Come prevede l’articolo 108 comma 5 – Parte Terza, sezione II, del decreto Legislativi 152/06, i
valori limite di emissione allo scarico devono essere rispettati a piè d'impianto. Gli scarichi di
processo devono essere tenuti separati dagli scarichi di acque di raffreddamento e deve essere
previsto l'avvio separato allo scarico delle acque di prima pioggia.
Tabella 5.2.7.B: valori limite di emissione situazione post modifica
Le acque di prima pioggia, le acque reflue industriali, le acque meteoriche dei bacini di
contenimento, le acque domestiche, confluiranno con circuiti separati nello scarico finale S1 e
vengono consegnate alla PICENO CONSIND.
Sigla
scarico
S1
Portata
Variabile
– 20
mc/giorn
o
Caratteristic
he scarico
Continuo in
fognatura
consortile
Provenienza
Intero
stabilimento
Inquinanti
Solidi sospesi
totali
COD
Cloruri
NH4+
HC totali
Fenoli
Solventi organici
aromatici
Tensioattivi
MBAS e PPAS
9861
Unità di misura
Concentrazione
Tipo di
misure
mg/l
200,0
Discontinua
mg/l
Discontinua
mg/l
500,0
1200,0
30,0
10,0
0,5
mg/l
0,2
Discontinua
mg/l
4,0
mg/l
mg/l
mg/l
Discontinua
Discontinua
Discontinua
Discontinua
Discontinua
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ANNO XLV • N. 49
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Inquinante*
*portata 20 mc/giorno – 340 gg/anno
Sol. Sospesi Totali
COD
Cloruri
Flusso di
massa/
giorno
Flusso di
massa/
anno
kg/d
kg/a
4,00
1.360
10,00
3.400
8.160
24,00
NH4+
0,60
HC Totali
0,20
Fenoli
0,01
Solv. Org. Arom.
0,004
Tensioattivi PPAS e MBAS
0,08
204
68
3,4
1,36
27,2
Per la tempistica dei controlli e le metodiche utilizzate occorre far riferimento al Piano di
Monitoraggio e Controllo
4. Il gestore della Ditta dovrà assicurare il rispetto dei valori limite della tabella definita per lo scarico in
fognatura per lo scarico delle acque industriali S1 ed inoltre il rispetto dei valori limite indicati nelle
tabelle 3 e 5 all’Allegato 5 alla parte III del D.Lgs.152/06;
5. Il gestore deve segnalare tempestivamente qualsiasi variazione dovesse intervenire alle
caratteristiche qualitative delle acque reflue in conseguenza del modificarsi del ciclo produttivo o
delle materie prime utilizzate;
6. Il gestore deve segnalare con la massima tempestività qualsiasi immissione anomala in fognatura
di natura accidentale che potrebbe pregiudicare il regolare deflusso della rete fognaria o l’efficienza
depurativa dell’impianto di trattamento di Campolungo o cagionare rischi di inquinamento
ambientale o rischi per la salute dell’uomo;
7. Il gestore deve comunicare ogni eventuale variazione della rete fognaria interna;
8. Il gestore deve inviare le risultanze analitiche relative alle acque anche all’Ente Gestore.
Prescrizioni in materia di scarichi idrici
a.
b.
c.
d.
Il Gestore deve effettuare analisi periodiche degli scarichi sia finali sia parziali secondo le modalità
e tempistiche definite nel PMC, comunicandone gli esiti assieme ai quantitativi totale di acque
scaricate suddivise per ogni scarico; nella comunicazione prevista nel PMC dovranno inoltre
essere indicate le coordinate dei punti di campionamento degli scarichi ;
Secondo quanto disposto dall’art. 101, comma 5 del D.Lgs 152/06, i valori limite di emissione non
possono in alcun caso essere conseguiti mediante diluizione con acque prelevate esclusivamente
allo scopo.
La ditta dovrà effettuare i campionamenti allo scarico industriale in uno stream separato dalle
acque di prima pioggia.
Secondo quanto disposto dall’art. 108, comma 5 del D.Lgs. 152/06, i valori limite di emissione allo
scarico devono essere rispettati a piè d'impianto. Gli scarichi di processo devono essere tenuti
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e.
f.
g.
h.
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ANNO XLV • N. 49
separati dagli scarichi di acque di raffreddamento e deve essere previsto l'avvio separato allo
scarico delle acque di prima pioggia.
Gli scarichi di acque reflue civili provenienti dai servizi igienici devono avvenire evitando
fenomeni di esalazioni maleodoranti, presenza di schiume e torbidità nelle acque stesse e
comunque conformemente alle prescrizioni di cui al D.Lgs. 152/2006.
Tutti i parametri dovranno essere verificabili nei pozzetti di ispezione ubicati a monte del punto di
immissione degli scarichi in acque superficiali.
I pozzetti dovranno essere mantenuti perfettamente efficienti, puliti ed idonei al prelievo dei
campioni in qualsiasi momento, da parte degli enti e servizi preposti.
Nel caso in cui il gestore accerti la rottura o il malfunzionamento del sistema di depurazione dei
reflui, da cui derivi o possa derivare un superamento dei limiti di emissione:
9 informa entro 24 ore dal fatto l’Autorità Competente, il Comune di Ascoli Piceno e
l’ARPAM, ed adotta le misure d’urgenza necessarie al ripristino della conformità;
9 deve garantire procedure volte a contenere al massimo le immissioni nell’ambiente
idrico e sospende l’esercizio dell’attività fino al ripristino delle normali condizioni di
esercizio qualora la violazione possa causare un pericolo immediato per la salute
umana.
Prescrizioni generali
i. Le reti di scarico devono essere conformi alle norme contenute nel Regolamento Locale di Igiene
ed alle altre norme igieniche eventualmente stabilite dalle autorità sanitarie e devono essere gestiti
nel rispetto del Regolamento del Gestore della fognatura.
j. Il gestore dell’impianto dovrà adottare tutti gli accorgimenti atti ad evitare che qualsiasi situazione
prevedibile possa influire, anche temporaneamente, sulla qualità degli scarichi; qualsiasi evento
accidentale (incidente, avaria, evento eccezionale, ecc.) che possa avere ripercussioni sulla
qualità dei reflui scaricati, dovrà essere comunicato tempestivamente all’ARPAM ed al Gestore
della fognatura. Qualora non possa essere garantito il rispetto dei limiti di legge, l'autorità
competente potrà prescrivere l'interruzione immediata dello scarico nel caso di fuori servizio
dell'impianto di depurazione;
k. Il Gestore deve garantire all’Ente di Controllo l’accessibilità dei punti di campionamento degli
scarichi parziali e finali, effettuando con cadenza periodica, operazioni di manutenzione e pulizia.
6.2.8 (inquinamento acustico)
a. L’Azienda è tenuta a rispettare i valori limite di emissione ed i valori limite assoluti di immissione
di cui alle tabelle B e C del DPCM. 14/11/97, in relazione alla classe di appartenenza dell’area
in cui è ubicato lo stabilimento, individuate dal Comune di Ascoli Piceno a seguito dell’adozione
del piano di zonizzazione acustica, nonché, ove applicabile, il valore limite differenziale di
immissione di cui all’art. 4 del citato decreto;
b. il gestore qualora, in seguito anche a misurazioni effettuate da Enti competenti, riscontrasse un
superamento dei limiti imposti dalla normativa vigente, deve impegnarsi a mettere in atto tutti i
provvedimenti di riduzione delle emissioni sonore che si dovessero rendere necessari;
c. nel caso in cui non saranno rispettati i valori limite previsti, il gestore dell’impianto deve
predisporre ed inviare all’Autorità competente, all’ARPAM ed al Comune di Ascoli Piceno un
piano di risanamento acustico in cui indichi le modalità di adeguamento ai limiti normativi ed il
tempo a tal fine necessario
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ANNO XLV • N. 49
6.2.9 (rifiuti)
Prescrizioni in materia di rifiuti
Senza pregiudizio per quanto stabilito dalla normativa in materia di rifiuti, fata salva la facoltà
dell’Autorità Competente di procedere al riesame dell’AIA sulla base della documentazione che il
Gestore presenterà in ottemperanza alle prescrizioni del presente capitolo, si prescrive al gestore
quanto segue:
Prescrizioni impiantistiche
1. Le aree interessate dalla movimentazione dallo stoccaggio e dalle soste operative dei mezzi
che intervengono a qualsiasi titolo sul rifiuto, dovranno essere impermeabilizzate, e realizzate
in modo tale da garantire la salvaguardia delle acque di falda e da facilitare la ripresa di
possibili sversamenti; i recipienti fissi e mobili devono essere provvisti di accessori e
dispositivi atti ad effettuare in condizioni di sicurezza le operazioni di riempimento e
svuotamento.
2. Le aree adibite allo stoccaggio dei rifiuti devono essere di norma opportunamente protette
dall’azione delle acque meteoriche; qualora, invece, i rifiuti siano soggetti a dilavamento da
parte delle acque piovane, deve essere previsto un idoneo sistema di raccolta delle acque di
percolamento, che vanno successivamente trattate nel caso siano contaminate
3. I fusti e le cisternette contenenti i rifiuti non devono essere sovrapposti per più di 3 piani ed il
loro stoccaggio deve essere ordinato, prevedendo appositi corridoi d’ispezione.
Prescrizioni generali
4. I rifiuti prodotti dallo stabilimento devono essere preferibilmente recuperati direttamente nel
ciclo produttivo. Qualora ciò non fosse possibile, devono essere avviati ad impianti di
recupero, autorizzati ai sensi della normativa vigente e, solo, in caso di non fattibilità tecnica
del recupero, devono essere destinati allo smaltimento in condizioni di sicurezza;
5. Tutti i rifiuti prodotti devono essere preventivamente caratterizzati analiticamente ed
identificati con i codici dell’Elenco Europeo dei rifiuti (EER), al fine di individuare la forma di
gestione più adeguata alle loro caratteristiche chimico fisiche;
6. Il Gestore deve effettuare la caratterizzazione in occasione del primo conferimento
all’impianto di recupero e/o smaltimento e successivamente ogni dodici mesi e, comunque,
ogni volta che intervengano modifiche nel processo produttivo che possano determinare
modifiche della composizione dei rifiuti;
7. Il campionamento dei rifiuti, al fine della loro caratterizzazione chimico-fisica, deve essere
effettuato in modo tale da ottenere un campione rappresentativo secondo le norme UNI
10802, Campionamento, analisi, Metodiche standard – Rifiuti liquidi, granulari, pastosi e
fanghi – Campionamento manuale e preparazione ad analisi degli eluati. Le analisi dei
campioni dei rifiuti devono essere effettuate secondo le metodiche standardizzate o
riconosciute valide a livello nazionale, comunitario o internazionale;
8. Il Gestore è tenuto a verificare che il soggetto a cui vengono consegnati i rifiuti sia in
possesso delle necessarie autorizzazioni, I rifiuti prodotti e gestiti vanno registrati ai sensi di
quanto previsto dal D.Lgs 152/2006 e successive modifiche ed integrazioni. I rifiuti pericolosi
devono essere imballati ed etichettati in conformità alla normativa in materia di sostanze
pericolose;
9. La movimentazione e lo stoccaggio dei rifiuti, da effettuare in condizioni di sicurezza :
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- evitare la dispersione di materiale pulverulento nonché gli sversamenti al suolo di liquidi;
- evitare l'inquinamento di aria, acqua, suolo e sottosuolo, ed ogni danno a flora e fauna;
- evitare per quanto possibile rumori e molestie olfattive;
- produrre il minor degrado ambientale e paesaggistico possibile;
- rispettare le norme igienico - sanitarie;
- garantire l'incolumità e la sicurezza degli addetti all'impianto e della popolazione.
10. La gestione dei rifiuti dovrà essere effettuata da personale edotto del rischio rappresentato
dalla loro movimentazione ed informato sulla pericolosità dei rifiuti; durante le operazioni gli
addetti dovranno indossare idonei dispositivi di protezione individuale (DPI) in base al rischio
valutato.
11. Il gestore deve indicare nella Relazione annuale prevista dal PPMC secondo le modalità ivi
indicate:
- le tonnellate di rifiuti prodotti nell’anno precedente;
- le tonnellate di rifiuti pericolosi prodotti nell’ano precedente;
- Indice annuo di recupero rifiuti (%): Kg annui di rifiuti inviati a recupero/Kg annui di rifiuti
prodotti;
- Indice annuo di smaltimento rifiuti (%): kg annui di rifiuti inviati a smaltimento/Kg annui di
rifiuti prodotti
Terre e rocce da scavo
- Durante i lavori per la realizzazione dei nuovi bacini e delle vasche previste dal nuovo
impianto di trattamento acque e per la realizzazione o gli adeguamenti fognari la quantità
delle terre che saranno complessivamente movimentate e gestite come rifiuti (CER
170504 o 170503*) è pari a circa 635 m3
Deposito temporaneo
12. Il deposito temporaneo dei rifiuti deve avvenire secondo quanto riportato al comma 1 dell’art.
10 del D.Lgs 205/2010;
13. nell’avvalersi del deposito temporaneo, il Gestore dovrà comunque rispettare gli adempimenti
di cui ai seguenti punti:
a) registro di carico e scarico ai sensi dell’art. 16 del D.Lgs 205/10 e s.m.i.;
b) divieto di miscelazione ai sensi dell’art. 15 del D.Lgs 205/10 e s.m.i., in base al quale è
vietato miscelare rifiuti pericolosi aventi differenti caratteristiche di pericolosità, ovvero rifiuti
pericolosi con rifiuti non pericolosi. La miscelazione comprende la diluzione di sostanze
pericolose. La miscelazione comprende la diluzione di sostanze pericolose. Per quanto non
espressamente prescritto, valgono comunque le pertinenti disposizioni di cui all’art. 16 del
D.Lgs 205/10 e s.m.i.;
14. le aree interessate dalla movimentazione, dallo stoccaggio e dalle soste operative dei mezzi
che intervengono a qualsiasi titolo sul rifiuto, dovranno essere impermeabilizzate, e realizzate
in modo tale da garantire la salvaguardia del suolo e del sottosuolo e da facilitare la ripresa di
possibili sversamenti; i recipienti fissi e mobili devono essere provvisti di accessori e
dispositivi atti ad effettuare in condizioni di sicurezza le operazioni di riempimento e
svuotamento;
15. le aree di deposito dei rifiuti devono essere chiaramente distinte da quelle utilizzate per lo
stoccaggio delle materie prime;
16. ciascuna area di deposito deve essere contrassegnata da tabelle, ben visibili per dimensioni
e collocazione, indicanti le norme per la manipolazione dei rifiuti e per il contenimenti dei
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rischi per la salute dell’uomo e per l’ambiente; inoltre, devono essere riportati i codici CER, lo
stato fisico e la pericolosità dei rifiuti stoccati;
17. tutte le acque meteoriche (prima o seconda pioggia) derivanti dalle aree di deposito rifiuti
pericolosi devono essere collettate ed inviate alla sezione di impianto di trattamento reflui,
purché non vi sia contatto tra acque meteoriche prive di contaminazione e acque meteoriche
(prima o seconda pioggia) derivanti dalle aree di deposito rifiuti pericolosi; ad ogni eventuale
contatto, derivante da anomalie del sistema di separazione acque meteoriche non
contaminate, si dovrà provvedere ad una caratterizzazione dell’acqua risultante che pertanto
dovrà essere considerata rifiuto e quindi disciplinata secondo le disposizioni di cui alla parte
quarta del D.Lgs 152/06 e s.m.i..
18. i contenitori o i serbatoi fissi o mobili debbono possedere adeguati requisiti di resistenza, in
relazione alle proprietà chimico-fisiche ed alle caratteristiche di pericolosità dei rifiuti stessi,
nonché sistemi di chiusura, accessori e dispositivi atti ad effettuare, in condizioni di sicurezza,
le operazioni di riempimento, di travaso e svuotamento;
19. il deposto di olii minerali usati deve essere realizzato nel rispetto delle disposizioni di cui al
D.Lgs n. 95/1992 e s.m.i., e al DM 392/1996.
5.2.9 (energia)
1. Il gestore deve esercire l’impianto in modo tale da ridurre il più possibile i consumi energetici. A
questo proposito dovrà comunicare annualmente, secondo le modalità stabilite nel PMC, i
quantitativi totali di energia consumata e prodotta, e quelli parziali in relazione alle attività.
6.2.10 (emissioni al suolo e acque sotterranee)
1. Essendo in progetto degli interventi di caratterizzazione in corrispondenza di alcune aree dello
stabilimento, il Gestore, laddove dovessero essere individuate aree impattate, dovrà mettere in
atto ogni provvedimento utile alla messa in sicurezza delle aree nei confronti della possibile
migrazione della contaminazione individuata, nel quadro delle indicazioni e degli obblighi dettati
dal Titolo V parte IV del D.Lgs 152/06;
Per il monitoraggio delle acque sotterranee, si segue quanto indicato nella seguente tabella:
Metodiche
Punti di
Modalità di campionamento
Parametri da monitorare
analitiche
prelievo
APAT C.N.R
pH
IRSA 2060
I piezometri saranno spurgati
Man 29 2003
preliminarmente al
APAT C.N.R
campionamento fino
Pz1
all’ottenimento di acqua
Conducibilità
IRSA 2030
Pz2
chiara.
Man 29 2003
S5
Arsenico
Il campionamento della falda
S6
APHA –
idrica sotterranea avverrà
Cadmio
S7
“Standard
secondo
il metodo dinamico
Cromo tot
Metalli
Methods”
ossia tramite spurgo
Mercurio
preliminare low flow e
metodo 3125
Nichel
campionamento in continuo.
Piombo
9866
Periodicità
(frequenza)
biennale
22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Parametri da monitorare
Alifatici
clorurati
cancerogeni
Alifatici
clorurati non
cancerogeni
Solventi
Aromatici
Clorobenzeni
Fenoli e
clorofenoli
Rame
Stagno
Zinco
Clorometano
Triclorometano
Cloruro di vinile
1,2-dicloroetano
1,1-dicloroetilene
tricloroetilene
tetracloroetilene
esaclorobutadiene
1,1-dicloroetano
1,2-dicloroetilene
1,2-dicloropropano
1,1,2-tricloroetano
1,2,3tricloropropano
1,1,2,2,tetracloroetano
Benzene
Etilbenzene
Stirene
Xilene (m,p)
Xilene (o)
Toluene
Monoclorobenzene
1,2 Diclorobenzene
1,4 Diclorobenzene
1,2,4
Triclorobenzene
1,2,4,5
Tetraclorobenzene
Pentaclorobenzene
Esaclorobenzene
2-clorofenolo
2,4 Diclorofenolo
2,4,6 Triclorofenolo
Pentaclorofenolo
Metodiche
analitiche
Punti di
prelievo
ANNO XLV • N. 49
Modalità di campionamento
Periodicità
(frequenza)
APHA“Standar
Methods”
metodo 6200B
APHA“Standar
Methods”
metodo 6200B
APHA“Standar
Methods”
metodo 6200B
APHA –
“Standard
Methods”
metodo 6200B
APAT C.N.R
IRSA 5070-B
Man 29 2003
Per il campionamento e il monitoraggio dei terreni, si segue quanto indicato dalla seguente tabella:
Periodicità
Parametri da Metodiche
Punti di
Modalità di campionamento
(frequenza)
monitorare
analitiche
prelievo
ƒ Decorticazione del tappeto
EPA 5035A1
erboso/vegetale eventualmente
A:2002 +
A2
COV
biennale
APHA
Come indicati
presente:
“standard
nella relazione
ƒ Prelievo di materiale dalla porzione
9867
22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Methods”
21 th Ed.
2005
metodo
6200-B
“GEN.15
Proposta di
indagine della
matrice terreno
in relazione alle
emissioni in
atmosfera”
(rev.0 gennaio
2014)
ANNO XLV • N. 49
più superficiale del suolo (entro i primi
10,00 cm di profondità) per un’area di
circa 0,01 m2 (0,10 X 0,10) in modo tale
che il campione sia rappresentativo
dell’intera zona indagata;
ƒ Scarto manuale della frazione di
materiale maggiore di 2 cm;
ƒ Inserimento del materiale prelevato
in un barattolo di vetro con tappo in
alluminio avvitabile da 0,50 kg, per la
ricerca dei composti non volatili.
6.2.11 Manutenzione (ordinaria e straordinaria)
Si prescrive:
Controllo fasi critiche:
1. Il Gestore dovrà individuare le fasi critiche del processo e le procedure da attuare per il corretto
controllo e la corretta conduzione degli impianti, che devono essere a sistema nella gestione
dell’attività. L’elenco delle apparecchiature e delle strumentazioni da sottoporre a manutenzione
periodica ordinaria dovrà essere definita sulla base dei parametri critici individuati.
2. Il Gestore deve attuare un adeguato programma di manutenzione ordinaria tale da garantire
l’operabilità ed il corretto funzionamento di tutti i componenti e sistemi rilevanti ai fini ambientali. In
tal senso il gestore dovrà dotarsi di un manuale di manutenzione, comprendente quindi tutte le
procedure di manutenzione rilevanti ai fini ambientali da utilizzare e dedicate allo scopo;
3. Il Gestore dovrà registrare su apposito registro di manutenzione, l’attività effettuata. In caso di
arresto di impianto rilevante ai fini ambientali per l’attuazione di interventi di manutenzione
straordinaria, dovrà inoltre darne comunicazione con congruo anticipo all’AC e all’ EC a e secondo
le regole del PMC.
Malfunzionamenti
In caso di malfunzionamenti, il gestore dovrà essere in grado di sopperire alla conseguente
carenza di impianto rilevante ai fini ambientali, senza che si verifichino rilasci ambientali di rilievo. Il
Gestore ha l’obbligo di registrare l’evento, di analizzare le cause e di adottare le relative azioni
correttive, rendendone pronta comunicazione all’AC e all’EC, secondo le regole stabilite nel PMC.
6.2.12 Eventi incidentali
1. Il Gestore deve operare preventivamente per minimizzare gli effetti di eventuali eventi incidentali
rilevanti ai fini ambientali. A tal fine il gestore deve dotarsi di apposite procedure per la gestione
degli eventi incidentali, anche sulla base della serie storica di episodi già avvenuti ed in
particolare dovrà prendere in esame almeno le seguenti indicazioni: assenza di energia da rete,
con riferimento alle emissioni idriche ed atmosferiche ed al funzionamento dei relativi impianti
di trattamento e delle altre utilities. A tal proposito si considera una violazione di prescrizione
9868
22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
autorizzativa il ripetersi di rilasci incontrollati di sostanze inquinanti nell’ambiente secondo
sequenze di eventi incidentali, e di conseguenza malfunzionamenti, già sperimentati in passato
e ai quali non si è posta la necessaria attenzione, in forma preventiva, con interventi strutturali e
gestionali;
2. Gli eventi incidentali di cui alla precedente prescrizione, devono essere oggetto di registrazione
e di comunicazione all’AC, all’ EC, al Comune, secondo le regole stabilite nel PMC;
3. In caso di eventi incidentali di particolare rilievo quindi tali da determinare il rilascio di sostanze
pericolose nell’ambiente, il gestore ha l’obbligo di comunicazione immediata scritta all’AC, EC e
al Comune.
9869
22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
ALLEGATO C
PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO
(situazione ANTE-MODIFICA)
9870
22 MAGGIO 2014
ANNO XLV • N. 49
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
1 – COMPONENTI AMBIENTALI INTERESSATE E PUNTI DI CONTROLLO
1.1 Impiego di Materie prime
Di seguito si riporta l’elenco delle materie prime, riferite all’anno 2011, utilizzate presso lo stabilimento
Elantas Italia srl di Ascoli Piceno:
Materie prime rif. 2011
Denominazione
Fase di utilizzo
Stato fisico
Unità di
misura
Quantità
Acidi carbossilici
produzione sintesi
solido/liquido
ton/anno
758,54
Acidi Cresilici
produzione
sintesi/diluizione
liquido
ton/anno
3.630,78
Acido isocianurico
produzione sintesi
solido
ton/anno
6,72
Acqua tridistillata
produzione sintesi
liquido
ton/anno
0,05
solido/liquido
ton/anno
35,18
liquido
ton/anno
98,83
liquido
ton/anno
2.374,76
Additivi
Alcooli
Ammidi
produzione
dissoluzione
produzione
sintesi/dissoluzione
produzione
sintesi/dissoluzione
Anidride trimellitica
produzione sintesi
solido
ton/anno
2.330,51
Caprolattame
produzione sintesi
solido
ton/anno
5,57
solido/liquido
ton/anno
183,47
solido
ton/anno
3,39
liquido
ton/anno
44,85
solido/liquido
ton/anno
0,954
Catalizzatori
Cere
Cicloesano
Coloranti
produzione
sintesi/dissoluzione
produzione
dissoluzione
produzione
dissoluzione
produzione
dissoluzione
Diamminodifenilmetano
produzione sintesi
liquido
ton/anno
901,92
Dimetiltereftalato
produzione sintesi
solido
ton/anno
1012,65
liquido
ton/anno
150,8
liquido
ton/anno
3.185,03
liquido
ton/anno
43,39
liquido
ton/anno
732,37
Eptano
Fenolo
Ftalato di metile
M.d.i.
produzione
dissoluzione
produzione
sintesi/dissoluzione
produzione
dissoluzione
produzione sintesi
9871
Modalità di
registrazione e
trasmissione
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
22 MAGGIO 2014
ANNO XLV • N. 49
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Denominazione
Fase di utilizzo
Stato fisico
Unità di
misura
Quantità
Paraformaldeide
produzione sintesi
solido
ton/anno
4,12
Pet
produzione sintesi
solido
ton/anno
80,45
Polioli
produzione sintesi
solido/liquido
ton/anno
3.498,83
liquido
ton/anno
25,74
liquido
ton/anno
240,01
liquido
ton/anno
3.035,95
Ragia
Resine Fenoliche
Solvesso
produzione
dissoluzione
produzione
dissoluzione
produzione
dissoluzione
T.d.i.
produzione sintesi
liquido
ton/anno
99,27
Xilolo
produzione
dissoluzione
liquido
ton/anno
817,61
Modalità di
registrazione e
trasmissione
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
Di seguito si riporta il modello da utilizzare per il monitoraggio annuale delle quantità di materie prime
utilizzate presso lo stabilimento Elantas Italia srl di Ascoli Piceno:
CONSUMO MPS/MPL MENSILI ANNO 20___ (Kg)
nome gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre totale anno
Il report annuale relativamente all’anno precedente, sarà inviato entro il 30 maggio di ogni anno,
unitamente alle risultanze annuali del presente piano di monitoraggio.
1.2 Radiazioni – Controllo radiometrico.
Non previsto
1.3 Risorsa idrica
Il monitoraggio del consumo della risorsa idrica verrà effettuato mensilmente, tramite autolettura dei
contatori volumetrici installati all’uscita di ciascun contatore, prima di qualsiasi utilizzo (misura diretta
discontinua) e rendicontato annualmente nel mese di gennaio di ogni anno.
Quantità
Tipologia di
Punto di
Metodo di
Fase di
utilizzata
Frequenza
approvvigionamento
misura
misura
utilizzo
rif. 2011
autocontrollo
(mc/anno)
Modalità di
registrazione
Reporting
dei controlli
Pozzo
Ingresso
stabilimento
Contatore
volumetrico
Industriale
14.600
Annuale
Cartaeo/
informatico
Annuale
Acquedotto
Ingresso
stabilimento
Contatore
fiscale
Domestico
2.400
Annuale
Cartaeo/
informatico
Annuale
9872
22 MAGGIO 2014
ANNO XLV • N. 49
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
1.4 Risorsa energetica
Saranno periodicamente archiviate le fatture con lettura dei consumi, tramesse nel corso di ogni anno
dall’ente gestore per energia elettrica. I dati rilevati saranno confrontati con quanto dichiarato negli anni
precedenti al fine di verificare eventuali perdite o sovraconsumi da accertare. Altresì, sarà
periodicamente effettuato un audit sull’efficienza energetica del sito, al fine di identificare tutte le
opportunità di riduzione del consumo energetico e di efficienza di utilizzo delle risorse, che sarà
conservato all’interno dell’azienda, nonché un estratto sarà trasmesso all’Autorità competente
nell’ambito dei risultati del piano di monitoraggio e controllo.
Descrizione
Tipologia
Metodo
misura
Energia
elettrica
Utenze civili
ed industriali
Contatore
fiscale
Energia
termica
Utenze civili
ed industriali
Contatore
fiscale
di metano
Quantità
MWh/a
rif. 2011
3.750 da
rete; 772 da
fotovoltaico
13.600
Modalità di
Frequenza
registrazione
autocontrollo
dei controlli
Reporting
Mensile
Cartacea /
Elettronica
Annuale
Mensile
Cartacea /
Elettronica
Annuale
1.5 Combustibili
Saranno periodicamente archiviate le fatture di acquisto di ogni anno relative ai combustibili metano,
gasolio e bioliquidi energetici. I dati rilevati saranno confrontati con quanto dichiarato negli anni
precedenti al fine di verificare eventuali perdite o sovra-consumi da accertare.
Tipologia
Fase di
utilizzo
Metodo
di misura
Quantità m3
Rif. 2011
Frequenza
autocontrollo
Metano
Industriale
Contatore
1.365.112
Mensile
Gasolio
Industriale
Fatture
20, 5
Mensile
Bioliquidi
energetici
Industriale
Contatore
2.500 (tonnellate)
(valore stimato)
Mensile
Modalità di
registrazione
dei controlli
Cartacea /
Elettronica
Cartacea /
Elettronica
Cartacea /
Elettronica
Reporting
Annuale
Annuale
Annuale
Di seguito si riporta il modello da utilizzare per il monitoraggio annuale delle quantità di risorsa idrica,
risorsa energetica e combustibili utilizzate presso lo stabilimento Elantas Italia srl di Ascoli Piceno:
CONSUMO RISORSE ANNO 20___
RISORSA
UM
gen
feb
mar
apr mag giu
lug
ago
set ott nov dic Totale
m
3
-
m
3
-
METANO
3
m
-
GASOLIO
m3
-
ACQUA POTABILE
ACQUA INDUSTRIALE
9873
22 MAGGIO 2014
BIOLIQUIDO
ENERGIA ELETTRICA
PRELEVATA DA RETE
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
m3
-
Kw/h
-
PRODUZIONE ENERGIA
Sarà tenuto sotto controllo l’energia prodotta sia dal fotovoltaico che dalla cogenerazione
Energia elettrica prodotta dalla cogenerazione
L’energia elettrica prodotta dall’impianto di cogenerazione sarà destinata alla vendita al gestore della
rete elettrica (950 kW).
In ogni caso è prevista una riduzione del consumo di metano i cui consumi principali ad oggi sono dati
dal funzionamento del Post combustore e delle caldaie di riscaldamento fluidi al servizio degli impianti
di produzione.
La quantità massima di metano che potrà essere risparmiata dovrebbe attenersi a circa 650.000
metri cubi l’anno.
Energia elettrica prodotta da fotovoltaico
L’energia elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico è destinata principalmente all’autoconsumo ed in
parte alla cessione al gestore della rete elettrica, durante i periodi di chiusura dello stabilimento.
Tipologia
energia elettrica prodotta
da fotovoltaico
energia elettrica immessa
in rete enel da
fotovoltaico
energia elettrica prodotta
da cogeneratore
energia termica prodotta
da cogeneratore
Metodo di
misura
Quantità
Rif. 2011
Frequenza
autocontrollo
Modalità di
registrazione dei
controlli
Reporting
Contatore
892.592,4
Mensile
Cartacea / Elettronica
Annuale
Contatore
120.832,0
Mensile
Cartacea / Elettronica
Annuale
Mensile
Cartacea / Elettronica
Annuale
Mensile
Cartacea / Elettronica
Annuale
Contatore
Contatori
7.800
(stimato)
7.400
(stimato)
Di seguito si riporta il modello da utilizzare per il monitoraggio annuale delle quantità di energia prodotta presso lo
stabilimento Elantas Italia srl di Ascoli Piceno:
PRODUZIONE ENERGIA ANNO 2012
RISORSA
energia elettrica
prodotta (fotovoltaico)
energia elettrica
UM
gen
feb
mar
apr mag giu
lug
ago
set ott nov dic Totale
kW/h
-
kW/h
-
9874
22 MAGGIO 2014
immessa in rete enel
(fotovoltaico)
energia elettrica
prodotta da
cogeneratore
energia termica prodotta
da cogeneratore
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
kW/h
-
kW/h
-
1.6 Emissioni in aria
Saranno effettuate analisi delle emissioni in aria per ciascun punto di emissione di seguito indicato,
salvo le emissioni monitorate in continuo e quelle ad inquinamento atmosferico scarsamente rilevante.
La frequenza delle analisi delle emissioni in aria è quella indicata nella tabella più sotto riportata.
Per gli impianti ad inquinamento scarsamente rilevante saranno verificate provenienza e tipologia,
tramite riepilogo che sarà trasmesso all’Autorità competente nell’ambito dei risultati del piano di
monitoraggio e controllo inviato annualmente.
9875
9876
E23
E22
E21
E18
E16
E15
E14
E11
E3
E1
Sigla
Post combustore
termico
Impianto trasporto
polveri
Estrattore d’aria
Produzione
Impianto trasporto
polveri
Impianto trasporto
polveri
Estrattore d’aria
Confezionamento
Estrattore d’aria
Laboratorio
sperimentale
Forno verticale
Sinistro sperimentale
di smaltatura
(funzionamento
alternato con E22)
Forno verticale
Sinistro sperimentale
di smaltatura
(funzionamento
alternato con E21)
Aspiratore Officina
Meccanica
Descrizione
Campionamento
e analisi
Polveri
Metalli
Annuale
Triennale
Campionamento
e analisi
COV come C
Quinquennale
Quinquennale
Triennale
Triennale
Quinquennale
Triennale
S.M.E.
Frequenza
Triennale
Campionamento
e analisi
Campionamento
e analisi
Campionamento
e analisi
Campionamento
e analisi
Campionamento
e analisi
Campionamento
e analisi
S.M.E.
Metodi di
rilevamento
Campionamento
e analisi
COV come C
COV come C
COV come C
Polveri totali
Polveri totali
COV come C
Polveri totali
COV come C
Parametri
2 h/g
250 gg/anno
24 h/g
200 gg/anno
24 h/g
200 gg/anno
24 h/g
200 gg/anno
24 h/g
350 gg/anno
24 h/g
200 gg/anno
24 h/g
350 gg/anno
24 h/g
200 gg/anno
24 h/g
200 gg/anno
24 h/g
350 gg/anno
Durata
emissione
h/giorno
gg/anno
Misurata
100
600
600
1000
2200
700
700
3000
700
10.000
Valore
limite
Portata
(Nmc/h)
Risultati
(mg/Nmc)
10
2
150
150
50
50
50
50
50
50
100
Valori limite
(mg/Nmc)
22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
9877
Estrattore d’aria locali
COV come C
T7 e K4
Cogeneratore
Campionamento
e analisi
Campionamento
e analisi ;
ovvero S.M.E.
NOx
CO
Polveri totali
NH3
SO2
HCl
Quinquennale
Alla messa in
esercizio,
ovvero con
S.M.E. per
NOx e CO
Quinquennale
Campionamento
e analisi
COV come C
Quinquennale
Quinquennale
Quinquennale
Quinquennale
Quinquennale
Quinquennale
Annuale
Annuale
Campionamento
e analisi
Campionamento
e analisi
Campionamento
e analisi
Campionamento
e analisi
Campionamento
e analisi
Campionamento
e analisi
Campionamento
e analisi
Campionamento
e analisi
COV come C
COV come C
COV come C
Polveri totali
COV come C
COV come C
COV come C
NOx
24 h/g
350 gg/anno
24 h/g
340 gg/anno
24 h/g
350 gg/anno
24 h/g
290 gg/anno
24 h/g
350 gg/anno
24 h/g
350 gg/anno
24 h/g
350 gg/anno
24 h/g
290 gg/anno
12 h/g
300 gg/anno
12 h/g
300 gg/anno
24 h/g
350 gg/anno
6.500
7.000
2200
2000
500
2500
7000
2200
2200
2200
6200
150
NOx 200;
CO 200
Polveri totali 30
NH3 5
SO2 50
HCl 5
150
150
150
150
50
150
150
50
150
Il report annuale relativamente all’anno precedente, sarà inviato entro il 30 maggio di ogni anno, unitamente alle risultanze annuali del presente piano di monitoraggio.
E50
E49
E46
E44
E43
E42
E41
E40
E39
E37
E36
Caldaia per uso
industriale
(riscaldamento dei
reattori di processo)
alimentata a gas
metano con
potenzialità di
4.000.000 kcal/h
Estrattore d’aria
Produzione
Estrattore d’aria
Produzione
Estrattore d’aria
Confezionamento
Estrattore d’aria
caricamento polveri
Estrattore d’aria
lavaggio contenitori
Estrattore d’aria
lavaggio contenitori
Forno orizzontale
sperimentale di
smaltatura
Estrattore d’aria
locale F
22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
22 MAGGIO 2014
Parametro/
inquinante
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
UM
Frequenza
autocontrollo
Punto di emissione
ANNO XLV • N. 49
Modalità di
registrazione
dei controlli
Reporting
Quinquennale per: E11,
E16, E18, E37, E41, E42,
Temperatura
°C
Tutti
E43, E46, E50 ;
Cartaceo /
Triennale per: E3, E14,
informatico
Annuale
E15, E21, E22 ;
Annuale per: E44
Quinquennale per: E11,
E16, E18, E37, E41, E42,
Portata
Nmc/h
Tutti
E43, E46, E50 ;
Cartaceo /
Triennale per: E3, E14,
informatico
Annuale
E15, E21, E22 ;
Annuale per: E44
Quinquennale per: E41
Polveri totali
mg/Nmc
E3, E14, E15, E41
Triennale per: E3, E14,
E15
Cartaceo /
informatico
Annuale
Quinquennale per: E11,
E16, E18, E37, E42, E43,
COV come TOC
mg/Nmc
E1, E11, E16, E18, E21, E22, E37, E42,
E46, E50 ;
Cartaceo /
E43, E46, E44, E50
Triennale per: E21, E22 ;
informatico
Annuale
Annuale per: E44
S.M.E. per : E1.
NOx
CO
Polveri totali
NH3
SO2
HCl
mg/Nmc
Alla messa in esercizio,
ovvero con S.M.E. per
NOx e CO
E49
Cartaceo /
informatico
Annuale
Metodi standard di riferimento
I metodi standard di riferimento per gli inquinanti monitorati debbono essere conformi a quanto riportato
Allegato C3 del Decreto n. 8/VAA del 26/01/2012, ad eccezione di:
Parametro/ inquinante
NOx
CO
O2
SO2
UM
Metodi standard di riferimento
mg/Nmc
mg/Nmc
mg/Nmc
mg/Nmc
EPA GRI 96/008
EPA GRI 96/008
EPA GRI 96/008
EPA GRI 96/008
Sistemi di abbattimento
9878
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ANNO XLV • N. 49
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Saranno effettuati periodicamente interventi di manutenzione sui sistemi di abbattimento delle
emissioni in aria. Si provvederà quindi alla conservazione dei report degli interventi effettuati, nonché
alla trasmissione del riepilogo degli interventi effettuati su ciascun impianto entro il 30/05 di ogni anno.
Di seguito si riporta l’elenco dei sistemi di abbattimento presenti in stabilimento:
Sigla punto
emissione
Sistema di
abbattimento
Parti soggette a manutenzione
periodica
Periodicità della
manutenzione
Modalità di
controllo
Modalità di
registrazione dei
controlli effettuati
E1
Post
combustore
termico
Camera di combustione , bruciatori,
circuito combustione comburente,
sistemi di controllo dei parametri di
processo
Due volte l’anno
Ditta esterna
fornitrice
impianto
Su supporto
informatico
E1 ‘
Scrubber di
emergenza
Soluzione;
Pompa
Soluzione:
giornaliero;
Pompa: due
volte l’anno
E3, E14, E15,
E41
Filtro a
maniche di
tessuto
Maniche di tessuto
Annuale
E11, E16,E18,
E37, E39,E40,
E42, E43,E46,
E50
Filtro a
carboni attivi
Parte adsorbente
Annuale
Controllo
due volte
l’anno
Su supporto
cartaceo e /o
informatico
E49
DeNOx
Catalizzatore
Ogni due anni
(stimato)
Verifica su
contaore
Su supporto
cartaceo e /o
informatico
Soluzione:
test PH;
Pompa:
controllo
Controllo
due volte
l’anno
Su supporto
cartaceo e/o
informatico
Su supporto
cartaceo e /
informatico
Sistemi di monitoraggio in continuo delle emissioni gassose
Saranno effettuati periodicamente interventi di manutenzione sui sistemi di monitoraggio in continuo
delle emissioni gassose. Si provvederà quindi alla trasmissione del riepilogo degli interventi effettuati
durante l’anno sugli stessi, entro il 30/05 dell’anno successivo, nonché all’inoltro della copia del registro
di annotazione degli interventi di manutenzione, calibrazione, taratura dei sistemi di controllo in
continuo, compilato in occasione delle verifiche periodiche eseguite dalla società incaricata secondo
il modello di seguito riportato:
9879
TIPO di
STRUMENTO
MANUTENZIONE ORDINARIA
/ CALIBRAZIONE / TARATURA
(specificare nel dettaglio le operazioni condotte)
* Note
MANUTENZIONE STRAORDINARIA
Descrizione malfunzionamento e descrizione
intervento
------------------------
SOCIETA’ CHE
EFFETTUA
L’INTERVENTO
ESITO __________________
FIRMA ADDETTO
ALL’INTERVENTO
9880
L’incaricato: ………………………………………
(firma)
LA DITTA………………………………
(timbro)
* Note:
Indicare se trattasi di:
a) verifica periodica dell’analizzatore, della risposta strumentale su tutto l’intervallo di misura tramite prove e tarature fuori campo (da effettuarsi con periodicità almeno annuale);
b) controllo e correzione in campo delle normali derive strumentali o dell’influenza sulla misura della variabilità delle condizioni ambientali (taratura – da effettuarsi con periodicità almeno
annuale);
c) esecuzione degli interventi manutentivi periodici per il mantenimento dell’integrità ed efficienza del sistema riguardanti per esempio la sostituzione dei componenti attivi soggetti ad
esaurimento o pulizie di organi filtranti, etc.;
d) verifica periodica in campo delle curve di taratura degli analizzatori (da effettuarsi con periodicità almeno annuale).
DATA
TIPO di INTERVENTO EFFETTUATO
Punto 3.2. Per ogni strumento devono essere registrate le azioni di manutenzione periodica e straordinaria mediante la redazione di una tabella di riepilogo degli
interventi.
Emissione _E1 : REGISTRO di ANNOTAZIONE DEGLI INTERVENTI di MANUTENZIONE / CALIBRAZIONE / TARATURA DEI SISTEMI DI CONTROLLO IN
CONTINUO
Decreto LEGISLATIVO 152/2006 - ALLEGATO VI “Criteri per la valutazione della conformità dei valori misurati ai valore limite di emissione”
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ANNO XLV • N. 49
9881
L’incaricato: ………………………………………
(firma)
(timbro)
(Indicare nel dettaglio)
INDISPONIBILITA’ DEI DATI
CAUSA DI
LA DITTA………………………………
DATA
ORARIO DI
INDISPONIBILITA’
DEI DATI
(dalle ore ………
alle ore ……....)
“Il gestore è tenuto a riportare nella documentazione le cause di indisponibilità dei dati”.
“Criteri per la valutazione della conformità dei valori misurati
ai valore limite di emissione”
Decreto LEGISLATIVO 152/2006 - ALLEGATO VI
Emissione E1 : Registro di annotazione delle cause di indisponibilità dei dati del sistema di monitoraggio
in continuo
Si provvederà inoltre alla trasmissione del registro di annotazione delle cause di indisponibilità dei
risultati, che potrà essere stampato direttamente dal software di gestione del S.M.E. e che riporterà
almeno le informazioni contenute nel seguente modello:
22 MAGGIO 2014
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ANNO XLV • N. 49
22 MAGGIO 2014
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ANNO XLV • N. 49
Saranno regolarmente tenuti sotto controllo tutti i motivi di supero dei valori limite fissati per gli
inquinanti di emissione monitorati in continuo, con annotazione dei valori anomali riscontrati (medie
orarie) in apposito registro conservato in azienda, che potrà essere stampato direttamente dal software
di gestione del S.M.E. e che riporterà almeno le informazioni contenute nel seguente modello:
Registro di annotazione delle cause di superamento del valore limite di emissione del valore medio orario
o media oraria registrato dal sistema di monitoraggio in continuo
Decreto LEGISLATIVO 152/2006 - ALLEGATO VI
“Criteri per la valutazione della conformità dei valori misurati ai valore limite di emissione”
Salvo diversamente indicato nel presente decreto, in caso di misure in continuo, le emissioni convogliate si
considerano conformi ai valori limite se nessuna delle medie di 24 ore supera i valori limite di emissione e se
nessuna delle medie orarie supera i valori limite di emissione di un fattore superiore a 1.25.
Data
Ora
Parametro
Valore
rilevato
Unità di
Misura
Causa
(indicare nel dettaglio)
Addetto
all’impianto
LA DITTA………………………………
L’incaricato: ………………………………………
(timbro)
(firma)
Inoltre, il sistema di monitoraggio ed analisi sarà controllato e manutenuto secondo la periodicità e le
indicazioni fornite dalla ditta fornitrice del S.M.E. da personale interno all’azienda Elantas Italia srl, con
l’intento di conservare il S.M.E. in perfette condizioni di operatività al fine di ottenere rilevazioni sempre
accurate e puntuali circa le emissioni.
Verifica dell’indice di Accuratezza Relativo del sistema di analisi in continuo delle emissioni
La Verifica dell’Indice di Accuratezza Relativo del sistema di analisi in continuo delle emissioni in
atmosfera provenienti provenienti dai punti di emissione monitorati in continuo, conformemente a
quanto descritto al punto 3.4 dell’allegato ex-DM 21.12.1995, sarà effettuata nel mese di ottobre di
ogni anno; gli esiti della verifica saranno trasmessi mediante relazione e certificati analitici rilasciati da
laboratorio abilitato entro il 30.05 dell’anno successivo.
9882
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Verifica delle emissioni diffuse.
Descrizione
Origine
Modalità di controllo
Frequenza di
controllo
Modalità di
registrazione dei
controlli
Reporting
SOV
Unità
produttive
Stima eseguita sulla base
della quantità di solventi
in input ed in output
Annuale
Cartaceo/informatico
Annuale
Emissioni eccezionali
Le emissioni eccezionali e prevedibili, quali quelle che si verificano durante le fasi di spegnimento e
riaccensione degli impianti e nei periodi di manutenzione, sono registrate su supporto
cartaceo/informatico.
Le registrazioni sono tenute a disposizione presso gli uffici per eventuali controlli.
9883
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1.7 Emissioni in acqua
Saranno effettuate analisi delle acque di scarico provenienti dall’intero stabilimento .
Gli inquinanti monitorati sono indicati nella tabella sotto riportata:
Sigla
Provenienza
emissione
Parametro
Sistema
utilizzato
Frequenza
Metodi di
rilevamento
Unità di
misura
Laboratorio di
Analisi
Accreditato
bimestrale
Misure dirette
discontinue
mg/l
Sol. Sosp.
Totali
COD
ClS1
Intero impianto
NH4+
HC Totali
Fenoli
Solv. Org.
Arom.
.
Tensioattivi
MBAS
Tensioattivi PPAS
Metodi standard di riferimento
I metodi standard di riferimento per gli inquinanti monitorati debbono essere conformi a quanto riportato
Allegato C3 del Decreto n. 8/VAA del 26/01/2012, ad eccezione di:
Parametro/ inquinante
Cl-
UM
Metodi standard di riferimento
mg/Nmc
Apat Irsa Cnr Man.29 2003-4090
1.8 Rumore
Ogni anno sarà effettuata una verifica della situazione generale al fine di individuare eventuali
modifiche agli impianti, inserimenti di nuove attrezzature o interventi che possono aver avuto influenza
sulle emissioni sonore, nel qual caso saranno effettuati nuovi rilievi strumentali.
La valutazione strumentale relativa a questi sarà conservata presso l’azienda, mentre un estratto, con
evidenziate eventuali criticità, sarà trasmesso all’Autorità Competente nell’ambito della comunicazione
dei risultati del piano di monitoraggio e controllo trasmesso annualmente entro il 30/05 dell’anno
successivo.
9884
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Altresì, entro il termine di validità dell’autorizzazione, il gestore provvederà ad effettuare una campagna
di misurazioni fonometriche su tutto il perimetro del sito produttivo nei punti indicati dalla tabella
seguante.
Tabella rumore – Sorgenti, rumore
Sorgente
prevalente
Area Produzione
Area Centrale Idrica
e Postcombustore
Area agitazione
serbatoi bacino M5
Area
Cogenerazione
Area locale
lavaggio contenitori
Confine lato
Strada (nord)
Punto di misura
degli effetti della
emissione
Descrizione
Confine ovest, area di
produzione durante le
normali attività
Confine sud-ovest, area
centrale idrica e
postcombustore
Confine sud, lato fiume
Tronto e agitazione serbatoi
bacino M5
Confine sud-est, area
Cogenerazione durante le
normali attività
Confine est, area lavaggio
contenitori durante le normali
attività
Confine nord, lato Strada
Zona Ind. Campolungo
Frequenza del
controllo
Reporting
Almeno entro
termine validità AIA
Cartaceo/
informatico
Almeno entro
termine validità AIA
Cartaceo/
informatico
Almeno entro
termine validità AIA
Cartaceo/
informatico
Almeno entro
termine validità AIA
Cartaceo/
informatico
Almeno entro
termine validità AIA
Cartaceo/
informatico
Almeno entro
termine validità AIA
Cartaceo/
informatico
Una copia del rapporto di rilevamento acustico sarà conservata presso l’azienda, ed una sintesi sarà
trasmessa nell’ambito dei risultati del piano di monitoraggio e controllo inviato all’autorità competente.
1.9 Rifiuti
Per i rifiuti in uscita si procede:
x alla verifica della classificazione di pericolosità mediante analisi di laboratorio, ove pertinenti, che
saranno effettuate con frequenza almeno biennale, ovvero in caso di modifica dell’attività di
provenienza;
x alla verifica delle caratteristiche di idoneità ammesse per il sito di destinazione (caratterizzazione del
rifiuto);
x alla verifica dell’idoneità amministrativa degli impianti di smaltimento/recupero di destinazione dei
rifiuti prodotti, con archiviazione in cartaceo o sul sistema informatico degli estremi delle
autorizzazioni di tutti i soggetti terzi.
I certificati di analisi firmati da tecnico abilitato saranno conservati presso la sede della Ditta e
trasmessi entro il 30/05 di ogni anno successivo.
Sarà incentivato l’avvio dei rifiuti al recupero piuttosto che allo smaltimento, anche migliorando la
raccolta differenziata all’interno della ditta.
9885
9886
16
13
14
15
12
11
10
5
6
7
8
9
4
3
2
1
Acque di processo
Acque di scrubber
Soluzioni acquose di lavaggio
Rifiuti liquidi di lavorazione
Solventi organici
Resine non polimerizzate
Fanghi di pulizia serbatoi
Carta da filtro sporca
Segatura impregnata di vernice
Polveri e particolato di materiali non ferrosi
Altri oli per circuiti idraulici
Imballaggi in legno
Imballaggi in materiali misti
Imballaggi contenenti residui di sostanze
pericolose
Materiali filtranti contenenti sostanze
pericolose
Rifiuti organici contenenti sostanze
pericolose
Sostanze chimiche di laboratorio contenenti
o costituite da sostanze pericolose
Batterie al piombo
Ferro e Acciaio
Materiali isolanti contenenti o costituiti da
sostanze pericolose
Materiali isolanti non contenenti sostanze
pericolose
Descrizione rifiuto
Tipologia del rifiuto
0
1
0,5
3,5
82
12
2,5
10,5
0
0
0,5
17
1
Linee produttive
Linee produttive
Intera azienda
Officina
Laboratorio
Laboratorio
Linee produttive
Intera azienda
6
105
45
0,5
Linee produttive
Officina
Magazzino
Intera azienda
Linee produttive
Linee produttive
Linee produttive
Linee produttive
170604
170603
160601
170405
160506
160305
150202
150110
120104
130113
150103
150106
070210
070208
070204
070201
Attività di
Codice
provenienza C.E.R.
24,5
0
Quantità prodotta
Smaltimento Recupero
t/anno
t/anno
Controllo qualità e quantità rifiuti in uscita (rif. al 2011)
Rifiuto speciale non pericoloso
Rifiuto speciale pericoloso
Rifiuto speciale pericoloso
Rifiuto speciale non pericoloso
Rifiuto speciale pericoloso
Rifiuto speciale pericoloso
Rifiuto speciale pericoloso
Rifiuto speciale pericoloso
Rifiuto speciale non pericoloso
Rifiuto speciale pericoloso
Rifiuto speciale non pericoloso
Rifiuto speciale non pericoloso
Rifiuto speciale pericoloso
Rifiuto speciale pericoloso
Rifiuto speciale pericoloso
Rifiuto speciale pericoloso
Classificazione
in caso di variazione
delle attività di
provenienza
o
Biennale
La documentazione tecnica ed i
risultati analitici saranno archiviati
in formato informatico e/o
cartaceo all’interno dello
stabilimento a cura del
responsabile ufficio ambiente e
conservati per almeno 5 anni
Frequenza analisi
o classificazione Modalità di registrazione
dei controlli effettuati
22 MAGGIO 2014
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ANNO XLV • N. 49
22 MAGGIO 2014
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ANNO XLV • N. 49
1.11 GESTIONE DELL’IMPIANTO
GESTIONE DELLE FASI CRITICHE DELL’IMPIANTO
Controllo fasi critiche, manutenzioni, depositi
L’azienda effettua autonomi controlli sul ciclo produttivo e sulle sue fasi critiche attraverso procedure e
moduli di controllo di gestione.
Il Controllo delle fasi critiche è effettuato in modo continuo con sistema elettronico DCS. I dati sono
registrati e saranno tenuti a disposizione dell’Autorità Competente per un periodo di almeno due anni.
Controlli e manutenzioni sui macchinari
I controlli e le manutenzioni sui macchinari sono gestiti e registrati con apposito software a disposizione
del reparto manutenzione. I dati sono registrati e saranno tenuti a disposizione dell’Autorità
Competente per un periodo di almeno due anni.
Aree di stoccaggio (vasche, serbatoi, bacini di contenimento, piazzali, etc.)
Sono condotte operazioni periodiche di controllo delle strutture adibite allo stoccaggio (serbatoi oli,
emulsioni e acidi, container metallici e relativi coperchi ove presenti) e relative parti accessorie.
In caso di evidenza di anomalie si provvederà alla immediata messa in sicurezza mediante operazioni
di sostituzione o riparazione delle strutture danneggiate.
Gli interventi effettuati saranno registrati con apposito software a disposizione del reparto
manutenzione. I dati sono registrati e saranno tenuti a disposizione dell’Autorità Competente per un
periodo di almeno due anni.
In caso di interventi di ditte esterne, le fatture o i report relativi saranno conservati in azienda.
1.12 Indicatori di prestazioni
Monitoraggio degli indicatori di performance ambientali
Saranno verificati annualmente gli indicatori di performance ambientali classificabili come strumento di
controllo indiretto tramite indicatori di consumo di risorse.
Tali indicatori, rapportati alle tonnellate di manufatto prodotto nello stesso arco temporale dall’azienda,
saranno raccolti entro un report cartaceo ed informatico, conservato ed inoltrato entro il 30 maggio di
ogni anno con riferimento all’anno solare precedente.
In particolare si provvederà alla verifica degli indicatori di prestazione riferiti al consumo idrico del sito,
al consumo di combustibile, al consumo energetico, nonché al rapporto di recupero dei rifiuti.
Gli stessi indicatori saranno confrontati con quanto rilevato negli anni precedenti al fine di verificare la
bontà della politica di miglioramento aziendale anche in termini di performance ambientali.
9887
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ANNO XLV • N. 49
Indicatori di prestazione riferiti al Consumo idrico del sito
Tipologia
Anno di
riferimento
Tipologia utilizzo e
Fase di utilizzo
Acqua di
pozzo
privato
Uso industriale:
Produzione di vapore
Uso industriale:
Raffreddamento
Acqua
Potabile
Uso igienico-sanitario
Frequenza Metodo di
di lettura rilevamento
Annuale
Misura diretta
discontinua
Annuale
Misura diretta
discontinua
Consumo
annuo totale
(m3/anno)
Consumo annuo
specifico
% ricircolo
(m3/tonnellata di
prodotto)
Indicatori di prestazione riferiti al Consumo di combustibile
Tipologia
Anno di
Frequenza di
combustibile riferimento rilevamento
Metano
Annuale
Metodo di
rilevamento
Consumo
totale annuo
Consumo annuo
specifico
(mc/anno)
(mc/ton. di prodotto)
Misura diretta
discontinua
Indicatori di prestazione riferiti al Consumo energetico
Consumo di energia per unità di prodotto finito (MWh/ton)
Prodotto
termica
elettrica
totale
(MWth)
(MWeh)
(MWh)
Indicatori di prestazione riferiti al Rapporto di recupero dei rifiuti
Indica il rapporto tra i residui riciclati ed i residui o i rifiuti totali prodotti, secondo la seguente tabella:
Rifiuti prodotti e
destinati allo
smaltimento
ton/anno
Residui prodotti e
destinati al recupero
ton/anno
Totale ton.
Rifiuti prodotti
9888
Totale ton. Rifiuti prodotti ed avviati al recupero
/
Totale ton. rifiuti prodotti
22 MAGGIO 2014
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ANNO XLV • N. 49
RESPONSABILITA’ NELL’ESECUZIONE DEL PIANO
ATTIVITA’ A CARICO DELL’ENTE DI CONTROLLO
CONTROLLO IMPIANTO IN ESERCIZIO
Tipologia di attività
Controllo del funzionamento degli impianti
di abbattimento con attività di
campionamento ed analisi emissioni in
atmosfera
Controllo della gestione dei rifiuti ed
eventuale caratterizzazione
Controllo prescrizioni AIA e
adeguamento alle BAT
Ente
Competente
Frequenza
Componente
interessata
Totale interventi nel
periodo di validità
dell’autorizzazione
ARPAM
Quinquennale
Aria – acqua
1
ARPAM
Quinquennale
Rifiuti
1
ARPAM
Quinquennale
Tutte le componenti
ambientali
1
GESTIONE E COMUNICAZIONE DEI RISULTATI DEL MONITORAGGIO
Il gestore si impegna conservare su idoneo supporto informatico e/o cartaceo tutti i risultati dei dati del
monitoraggio e controllo per un periodo di almeno 5 anni.
Entro il 31 dicembre di ogni anno, il gestore invierà all’Autorità competente, al Comune di Ascoli Piceno
ed all’ARPAM, un calendario dei controlli programmati relativamente all’anno solare successivo
(eventuali variazioni verranno comunicate agli stessi Enti).
I risultati del monitoraggio saranno comunicati all’Autorità competente, al comune di Ascoli Piceno e
all’ARPAM con frequenza annuale.
Entro il 30 maggio di ogni anno, il gestore trasmetterà una sintesi dei risultati del Piano di Monitoraggio
e Controllo raccolti nell’anno solare precedente, corredati da certificati analitici firmati da un tecnico
abilitato, ed una relazione che evidenzi la conformità dell’esercizio dell’impianto alle condizioni
prescritte nell’AIA di cui il piano di Monitoraggio è parte integrante. I dati verranno forniti su supporto
informatico e/o in formato cartaceo.
.
9889
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PIANO DI MONITORAGGIO E CONTROLLO
(situazione POST-MODIFICA)
9890
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1 – COMPONENTI AMBIENTALI INTERESSATE E PUNTI DI CONTROLLO
1.1 Impiego di Materie prime
Di seguito si riporta l’elenco delle materie prime, riferite all’anno 2011, utilizzate presso lo stabilimento
Elantas Italia Srl di Ascoli Piceno:
Materie Prime rif. 2011
Denominazione
Fase di utilizzo
Stato fisico
Unità di
misura
Quantità
Acidi carbossilici
produzione sintesi
solido/liquido
ton/anno
758,54
Acidi cresilici
produzione
sintesi/diluizione
liquido
ton/anno
3.630,78
Acido isocianurico
produzione sintesi
solido
ton/anno
6,72
Acqua tridistillata
produzione sintesi
liquido
ton/anno
0,05
solido/liquido
ton/anno
35,18
liquido
ton/anno
98,83
liquido
ton/anno
2.374,76
Additivi
Alcoli
Ammidi
produzione
dissoluzione
produzione
sintesi/dissoluzione
produzione
sintesi/dissoluzione
Anidride trimellitica
produzione sintesi
solido
ton/anno
2.330,51
Caprolattame
produzione sintesi
solido
ton/anno
5,57
solido/liquido
ton/anno
183,47
solido
ton/anno
3,39
liquido
ton/anno
44,85
solido/liquido
ton/anno
0,954
Catalizzatori
Cere
Cicloesano
Coloranti
produzione
sintesi/dissoluzione
produzione
dissoluzione
produzione
dissoluzione
produzione
dissoluzione
Diamminodifenilmetano
produzione sintesi
liquido
ton/anno
901,92
Dimetiltereftalato
produzione sintesi
solido
ton/anno
1012,65
produzione
dissoluzione
produzione
sintesi/dissoluzione
produzione
dissoluzione
liquido
ton/anno
150,8
liquido
ton/anno
3.185,03
liquido
ton/anno
43,39
M.d.i.
produzione sintesi
liquido
ton/anno
732,37
Paraformaldeide
produzione sintesi
solido
ton/anno
4,12
Pet
produzione sintesi
solido
ton/anno
80,45
Eptano
Fenolo
Ftalato di metile
9891
Modalità di
registrazione e
trasmissione
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
22 MAGGIO 2014
ANNO XLV • N. 49
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Denominazione
Fase di utilizzo
Stato fisico
Unità di
misura
Quantità
Polioli
produzione sintesi
solido/liquido
ton/anno
3.498,83
liquido
ton/anno
25,74
liquido
ton/anno
240,01
liquido
ton/anno
3.035,95
produzione
dissoluzione
produzione
dissoluzione
produzione
dissoluzione
Ragia
Resine Fenoliche
Solvesso
T.d.i.
produzione sintesi
liquido
ton/anno
99,27
Xilolo
produzione
dissoluzione
liquido
ton/anno
817,61
Modalità di
registrazione e
trasmissione
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
Di seguito si riporta il modello da utilizzare per il monitoraggio annuale delle quantità di materie prime
utilizzate presso lo stabilimento Elantas Italia srl di Ascoli Piceno:
CONSUMO MPS/MPL MENSILI ANNO _____ (Kg)
nome
gen
feb
mar
apr
mag
giu
lug
ago
set
ott
nov
dic
totale
anno
Totale
complessivo
9 La Ditta si deve impegnare ad individuare prodotti alternativi che possano andare a sostituire
quei prodotti oggi in uso e che hanno preponderanti caratteristiche di pericolosità per la salute
9892
22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
e/o l’ambiente. La Ditta deve inviare una relazione in tal senso annualmente tenendo informata
l’AC sui progressi e miglioramenti ottenuti anche in relazione al regolamento REACH.
Il report annuale relativamente all’anno precedente, sarà inviato entro il 30 maggio di ogni anno,
unitamente alle risultanze relative all’anno precedente del presente piano di monitoraggio.
1.2 Radiazioni – Controllo Radiometrico.
Non previsto
1.3 Risorsa idrica
Il monitoraggio del consumo della risorsa idrica verrà effettuato mensilmente, tramite autolettura dei
contatori volumetrici installati all’uscita di ciascun contatore, prima di qualsiasi utilizzo (misura diretta
discontinua) e rendicontato annualmente nel mese di gennaio di ogni anno.
Tipologia di
approvvigionamento
Punto di
misura
Metodo di
misura
Fase di
utilizzo
Quantità
Modalità di
utilizzata Frequenza
registrazione Reporting
rif. 2011 autocontrollo
dei controlli
(mc/anno)
Acqua Industriale
Ingresso
Contatore
Industriale
stabilimento volumetrico
14.600
Mensile
Cartaeo/
informatico
Annuale
Acquedotto
Ingresso
Contatore
Domestico
stabilimento
fiscale
2.400
Mensile
Cartaeo/
informatico
Annuale
1.4 Risorsa energetica
Saranno periodicamente archiviate le fatture con lettura dei consumi, tramesse nel corso di ogni anno
dall’ente gestore per l’energia elettrica. I dati rilevati saranno confrontati con quanto dichiarato negli
anni precedenti al fine di verificare eventuali perdite o sovra consumi da accertare. Altresì, sarà
periodicamente effettuato un audit sull’efficienza energetica del sito, al fine di identificare tutte le
opportunità di riduzione del consumo energetico e di efficienza di utilizzo delle risorse, che sarà
conservato all’interno dell’azienda, nonché un estratto sarà trasmesso all’Autorità competente
nell’ambito dei risultati del piano di monitoraggio e controllo.
Descrizione
Tipologia
Metodo
misura
Quantità
MWh/a
rif. 2011
9893
Modalità di
Frequenza
registrazione Reporting
autocontrollo
dei controlli
22 MAGGIO 2014
ANNO XLV • N. 49
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Energia
elettrica
Utenze civili
ed industriali
Contatore
fiscale
3.750 da
rete; 772 da
fotovoltaico
Mensile
Cartacea /
Elettronica
Annuale
Energia
termica
Utenze civili
ed industriali
Contatore
fiscale
di metano
13.600
Mensile
Cartacea /
Elettronica
Annuale
1.5 Combustibili
Saranno periodicamente archiviate le fatture di acquisto di ogni anno relative ai combustibili metano,
gasolio e bioliquidi energetici. I dati rilevati saranno confrontati con quanto dichiarato negli anni
precedenti al fine di verificare eventuali perdite o sovra consumi da accertare.
Tipologia
Fase di
utilizzo
Metodo
di misura
Quantità m3
Rif. 2011
Frequenza
autocontrollo
Metano
Industriale
Contatore
1.365.112
Mensile
Gasolio
Industriale
Fatture
20,5
Mensile
Bioliquidi
energetici
Industriale
Contatore
2.500 (tonnellate)
(valore stimato)
Mensile
Modalità di
registrazione
dei controlli
Cartacea /
Elettronica
Cartacea /
Elettronica
Cartacea /
Elettronica
Reporting
Annuale
Annuale
Annuale
Di seguito si riporta il modello da utilizzare per il monitoraggio annuale delle quantità di risorsa idrica,
risorsa energetica e combustibili utilizzate presso lo stabilimento Elantas Italia srl di Ascoli Piceno:
CONSUMO RISORSE ANNO _____
RISORSA
UM gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic Totale
Acqua Potabile
m3
Di Cui Consumo X Alimentaz. G.V.
m3
Metano
m3
Gasolio
m3
Bioliquido
m3
Energia Elettrica Prelevata Da Rete Enel Kw/h
1.6 Produzione Energia
Sarà tenuto sotto controllo l’energia prodotta sia dal fotovoltaico che dalla cogenerazione
Energia elettrica prodotta dalla cogenerazione
L’energia elettrica prodotta dall’impianto di cogenerazione sarà destinata alla vendita al gestore della
rete elettrica (950 kW).
9894
22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
In ogni caso è prevista una riduzione del consumo di metano i cui consumi principali ad oggi sono dati
dal funzionamento del Post combustore e delle caldaie di riscaldamento fluidi al servizio degli impianti
di produzione.
La quantità massima di metano che potrà essere risparmiata dovrebbe attenersi a circa 500.000
metri cubi l’anno.
Energia elettrica prodotta da fotovoltaico
L’energia elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico è destinata principalmente all’autoconsumo ed in
parte alla cessione al gestore della rete elettrica, durante i periodi di chiusura dello stabilimento.
Tipologia
energia elettrica prodotta
(fotovoltaico)
energia elettrica immessa
in rete enel (fotovoltaico)
energia elettrica prodotta
da cogeneratore
energia termica prodotta
da cogeneratore
Quantità
anno
______
Frequenza
autocontrollo
Modalità di
registrazione dei
controlli
Reporting
Contatore
Mensile
Cartacea / Elettronica
Annuale
Contatore
Mensile
Cartacea / Elettronica
Annuale
Contatore
Mensile
Cartacea / Elettronica
Annuale
Contatori
Mensile
Cartacea / Elettronica
Annuale
Metodo di
misura
Di seguito si riporta il modello da utilizzare per il monitoraggio annuale delle quantità di energia
prodotta presso lo stabilimento Elantas Italia srl di Ascoli Piceno:
PRODUZIONE ENERGIA ANNO ______
RISORSA
Energia elettrica
prodotta da impianto
fotovoltaico
Energia elettrica
prodotta da
cogeneratore
Energia elettrica
prodotta da fotovoltaico
immessa in rete Enel
energia termica prodotta
da cogeneratore
UM
gen
feb
mar
apr mag giu
lug
ago
set ott nov dic Totale
Kw/h
Kw/h
Kw/h
kW/h
1.7 Emissioni in Aria
Durante ciascun anno solare saranno effettuate analisi delle emissioni in aria in base alle periodicità
stabilite per ciascun punto di emissione di seguito indicato, salvo che per le emissioni monitorate in
continuo e quelle ad inquinamento atmosferico scarsamente rilevante.
La frequenza delle analisi delle emissioni in aria è quella indicata nella tabella più sotto riportata.
Il dato di portata deve essere inteso in condizioni normali ( 273,15 ° K e 101,323 kPa); o ve non
indicato diversamente, il tenore dell’ossigeno di riferimento è quello derivante dal processo.
9895
Polveri
Totali
Polveri
Totali
COV come
C
Impianto Trasporto
Polveri linea 2
Impianto Trasporto
Polveri linea 3
Estrattore d’aria
locale F
E15
E18 **
Campionamento e
analisi
Estrattore d’aria
COV come
Reparto Produzione C
E11**
E14
Campionamento e
analisi
Polveri totali
Impianto Trasporto
Polveri
E3
9896
Campionamento e
analisi
Campionamento e
analisi
Campionamento e
analisi
S.M.E.
COV come
C
Post combustore
termico
E1* **
Parametri
Descrizione
Sigla
Metodi di
rilevamento
8.400
h/anno
Annuale per i
6.000
primi 2 anni
Annuale per i
4.000
primi 2 anni
Annuale per i
4.000
primi 2 anni
Annuale per i
6.000
primi 2 anni
Annuale per i
4.000
primi 2 anni
S.M.E.
Frequenza
Durata
emissione
n.a. ***
n.a. ***
n.a. ***
n.a. ***
n.a. ***
5%
% O2 di
riferimento
Misurata
Portata (Nmc/h)
1.000
700
700
3.000
700
10.000
Valore
limite
(mg/Nmc)
Risultati
150
50
50
150
50
100
(mg/Nmc)
Valori
limite
22 MAGGIO 2014
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ANNO XLV • N. 49
9897
Forno verticale
Funzionamento
alternato con E22
Forno verticale
sinistro sperimentale
di smaltatura
Descrizione
COV come
C
Parametri
E23
Aspiratore Officina
Meccanica
Metalli
Polveri
Totali
COV come
E22 ** Destro sperimentale
C
di smaltatura
Funzionamento
alternato con E21
E21 **
Sigla
Campionamento e
analisi
Campionamento e
analisi
Campionamento e
analisi
Metodi di
rilevamento
h/anno
Annuale per i
500
primi 2 anni
Annuale per i
4.000
primi 2 anni
Annuale per i
4.000
primi 2 anni
Frequenza
Durata
emissione
n.a. ***
n.a. ***
n.a. ***
% O2 di
riferimento
Misurata
Portata (Nmc/h)
100
700
700
Valore
limite
(mg/Nmc)
Risultati
2
10
150
150
(mg/Nmc)
Valori
limite
22 MAGGIO 2014
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ANNO XLV • N. 49
COV come
C
COV come
C
Estrattore d’aria
Produzione
Estrattore d’aria
confezionamento
E39 **
E40 **
E36
COV come
C
NOX
Caldaia per uso
industriale
alimentata a gas
metano con
potenzialità di
4.000.000 kcal/h
Estrattore d’aria
E37 ** Ampliamento
Produzione
Parametri
Descrizione
Sigla
9898
Campionamento e
analisi
Campionamento e
analisi
Campionamento e
analisi
Campionamento e
analisi
Metodi di
rilevamento
h/anno
Annuale per i
6.000
primi 2 anni
Annuale per i
6.000
primi 2 anni
Annuale per i
6.000
primi 2 anni
Annuale per i
8.400
primi 2 anni
Frequenza
Durata
emissione
n.a. ***
n.a. ***
n.a. ***
5%
% O2 di
riferimento
2.200
2.200
Sistema
d’emergenza
2.200
6.200
Valore
limite
Sistema
d’emergenza
Misurata
Portata (Nmc/h)
150
150
Sistema
d’emergenza
150
150
(mg/Nmc)
Valori
limite
Sistema
d’emergenza
(mg/Nmc)
Risultati
22 MAGGIO 2014
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ANNO XLV • N. 49
COV come
C
COV come
C
COV come
C
Estrattore d’aria
E43 ** locale lavaggio
contenitori
Aspirazione forno
E44 ** orizzontale e cappe
laboratorio
Polveri
Totali
Estrattore d’aria
caricamento polveri
E41
Estrattore d’aria
E42 ** locale lavaggio
contenitori
Parametri
Descrizione
Sigla
9899
Campionamento e
analisi
Campionamento e
analisi
Campionamento e
analisi
Campionamento e
analisi
Metodi di
rilevamento
h/anno
Annuale per i
6.000
primi 2 anni
Annuale per i
6.000
primi 2 anni
Annuale per i
6.000
primi 2 anni
Annuale per i
6.000
primi 2 anni
Frequenza
Durata
emissione
n.a. ***
n.a. ***
n.a. ***
n.a. ***
% O2 di
riferimento
Misurata
Portata (Nmc/h)
2.000
600
2.500
7.000
Valore
limite
(mg/Nmc)
Risultati
150
150
150
50
(mg/Nmc)
Valori
limite
22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
9900
Annuale per i
287
primi 2 anni
n.a. ***
5%
Alla messa in
esercizio,
annuale per i
primi 2 anni 8.200
ovvero con
S.M.E. per
NOx e CO
Impianto non
ancora a
regime
Misurata
Portata (Nmc/h)
Emissione dotata di sistema di monitoraggio in continuo delle emissioni in atmosfera; tutte le altre emissioni hanno monitoraggio di tipo discontinuo
Campionamento e
analisi
n.a. ***
h/anno
% O2 di
riferimento
Annuale per i
6.000
primi 2 anni
Frequenza
** Emissione rientrante nell’art. 275 del D.Lgs. 152/2006; i limiti di emissione diffusa dall’intero sito, sono riportati nella tabella seguente:
*
COV come
C
Cogeneratore
E49 *
Estrattore d’aria
locali T7 e K4
Campionamento e
analisi ; ovvero
S.M.E.
NOx, CO,
Polveri
totali, NH3,
SO2, HCl
E50 **
Campionamento e
analisi
COV come
C
Estrattore d’aria
locale F
E46 **
Metodi di
rilevamento
Parametri
Descrizione
Sigla
Durata
emissione
6.000
6.800
7.000
Valore
limite
Impianto non
ancora a
regime
(mg/Nmc)
Risultati
150
HCl 5
SO2 50
CO 200
Polveri
totali 30
NH3 5
NOx 200;
150
(mg/Nmc)
Valori
limite
22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
3% dell’input di solventi nel
periodo di riferimento
39.000 ton/anno di prodotti finiti (quantità stimata);
18.00 ton/anno di solventi (quantità stimata)
540 ton/anno di COV
VALORE LIMITE PER
L’EMISSIONE DIFFUSA
Il report annuale relativamente all’anno precedente, sarà inviato entro il 30 maggio di ogni anno, unitamente alle risultanze annuali del presente piano di monitoraggio.
*** Non applicabile in quanto punti di aspirazione
VALORE LIMITE PER
L’EMISSIONE DIFFUSA
CAPACITA’ NOMINALE DELL’IMPIANTO ;
CONSUMO MASSIMO TEORICO DI SOLVENTE
22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
9901
ANNO XLV • N. 49
22 MAGGIO 2014
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ANNO XLV • N. 49
Tabella Inquinanti monitorati – metodi standard di riferimento
Per le metodiche analitiche emissioni in atmosfera il gestore utilizzerà i metodi analitici riportati nell’allegato C3
del Decreto Regionale del Dirigente della PF VAA n. 8 del 26.01.2012. L’utilizzo di una metodica analitica
differente, sarà giustificato da un rapporto che ne dimostri l’equivalenza con quella di riferimento di cui all’allegato
C3 del sopracitato decreto.
Parametro/
inquinante
UM
Punto di emissione
Temperatura
°C
Tutti
Portata
Nmc/h
Tutti
Polveri totali
mg/Nmc
E3, E14, E15, E23,E41
COV come
TOC
mg/Nmc
Annuale per i primi 2
Modalità di
registrazione
dei controlli
Cartaceo /
anni
informatico
Annuale per i primi 2
Cartaceo /
anni
informatico
Annuale per i primi 2
Cartaceo /
anni
informatico
Frequenza
autocontrollo
E1, E11, E16, E18, E21, E22, E37,
E42, E43, E46, E44, E50
S.M.E. per : E1;
annuale per i primi 2
anni
NOx
CO
Polveri totali
NH3
SO2
HCl
mg/Nmc
E49
SME, annuale per i
primi 2 anni
NOx
mg/Nmc
E36
Annuale per i primi 2
anni
mg/Nmc
SME, annuale per i
primi 2 anni
Metalli
9902
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
Cartaceo /
informatico
Reporting
Annuale
Annuale
Annuale
Annuale
Annuale
Annuale
Annuale
22 MAGGIO 2014
ANNO XLV • N. 49
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Per le metodiche analitiche delle emissioni in atmosfera il gestore utilizzerà i metodi analitici riportati
nell’Allegato C3 del Decreto della PF VAA n. 8/2012. L’utilizzo di una metodica analitica differente, sarà
giustificato Da un rapporto che ne dimostri l’equivalenza con quella di riferimento di cui all’allegato C3
del sopracitato decreto.
Sistemi di abbattimento
Saranno effettuati periodicamente interventi di manutenzione sui sistemi di abbattimento delle
emissioni in aria. Si provvederà quindi alla conservazione dei report degli interventi effettuati, nonché
alla trasmissione del riepilogo degli interventi effettuati su ciascun impianto entro il 30/05 di ogni anno.
Di seguito si riporta l’elenco dei sistemi di abbattimento presenti in stabilimento:
Sigla punto
emissione
E1
Sistema di
Parametri del controllo del processo
abbattimento di abbattimento
Stato di: Camera di combustione,
bruciatori, circuito combustione
Post
comburente, sistemi di controllo dei
combustore
parametri di processo, analizzatore in
termico
continuo tipo FID da installarsi se e solo
se i flussi di massa di COV • 100Kg/h a
monte del combustore.
Unità di
misura
Frequenza Moodalita di
di controllo registrazione
n.a.
Due volte
l’anno
E1 ‘
Scrubber di
emergenza
pH soluzione;
Stato Pompa
pH ;
n.a.
Soluzione:
giornaliero;
Pompa: due
volte l’anno
E3, E14, E15,
E41
Filtro a
maniche di
tessuto
Delta P
bar
Controllo
due volte
l’anno
E11, E16,E18,
E37, E39,E40,
E42, E43,E46,
E50
Filtro a
carboni attivi
Tasso di carico
%
Controllo
due volte
l’anno
E49
DeNOx
n.a. (contaore)
Ogni due
anni
(stimato)
Verifica su
contaore
Su supporto
cartaceo e/o
informatico su
sistema gestionale
interno
Su supporto
cartaceo e/o
informatico su
sistema gestionale
interno
Su supporto
cartaceo e/o
informatico su
sistema gestionale
interno
Su supporto
cartaceo e/o
informatico su
sistema gestionale
interno
Su supporto
cartaceo e/o
informatico su
sistema gestionale
interno
Sistemi di monitoraggio in continuo delle emissioni gassose
Durante ogni anno saranno effettuati interventi di manutenzione sui sistemi di monitoraggio in continuo delle
emissioni gassose.
9903
22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
I sistemi di misura in continuo delle emissioni (SME) saranno sottoposti ogni anno a manutenzione, verifiche, test
di funzionalità, taratura secondo quanto previsto dalla norma UNI EN 14181:2005 sulla assicurazione di qualità
dei sistemi automatici di misura.
La verifica delle prestazioni e del funzionamento dello SME e la valutazione della variabilità e della validità della
taratura mediante la conduzione del test di sorveglianza annuale.
Si provvederà quindi entro il 30/05 dell’anno successivo, alla trasmissione del riepilogo degli interventi effettuati
durante l’anno sugli stessi, con l’invio della copia del registro di annotazione degli interventi di manutenzione,
calibrazione, taratura dei sistemi di controllo in continuo, compilato in occasione delle verifiche periodiche
eseguite dalla società incaricata.
Si provvederà inoltre alla trasmissione del registro di annotazione delle cause di indisponibilità dei risultati, che
potrà essere stampato direttamente dal software di gestione del S.M.E. e che riporterà almeno le informazioni
contenute nel seguente modello:
Saranno regolarmente tenuti sotto controllo tutti i motivi di supero dei valori limite fissati per gli inquinanti dei punti
di emissione monitorati in continuo, con annotazione dei valori anomali riscontrati (medie orarie) in apposito
registro conservato in azienda, che potrà essere stampato direttamente dal software di gestione del S.M.E..
Inoltre, il sistema di monitoraggio ed analisi sarà controllato e manutenuto secondo la periodicità e le indicazioni
fornite dalla ditta fornitrice del S.M.E. da personale interno all’azienda Elantas Italia srl, con l’intento di conservare
il S.M.E. in perfette condizioni di operatività al fine di ottenere rilevazioni sempre accurate e puntuali circa le
emissioni.
Verifica delle emissioni diffuse.
Descrizione
Origine
Modalità di controllo
Frequenza di
controllo
Modalità di
registrazione dei
controlli
Stima
Emissioni Diffuse
Intero sito
Piano Gestione Solventi: Stima
eseguita sulla base della quantità
di solventi in input ed in output
Annuale
Cartaceo /
informatico
Monitoraggio
Emissioni Diffuse
Intero sito
Controllo giornaliero
Giornaliera
Cartaceo /
informatico
Verifica delle emissioni odorigene.
Sarà eseguito con frequenza triennale un monitoraggio degli odori volto alla individuazione (E’ possibile seguire,
ove possibile, il protocollo derivato dalla VDI 3940 “Determination of odorants in ambient air by field ispection” ),
analisi, stima e controllo degli impatti olfattivi indotti dalle emissioni di sostanze odorigene dai processi produttivi
all’interno dello stabilimento secondo una procedura articolata nelle seguenti fasi:
4. speciazione delle emissioni odorigene: a) campionamento effettuato sulla base dei diversi cicli produttivi
(tipologia di materiali utilizzati e qualità delle emissioni reali o presumibili); b) analisi chimica – identificazione
e quantificazione dei composti chimici costituenti la miscela odorigena;
9904
22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
5. caratterizzazione dei parametri dell’emissione odorigena: quantificazione dell’impatto odorigeno indotto
dall’emissione attraverso la correlazione degli odor threshold (OT) di ciascun composto e/o delle odour units
(OU/m3) emesse, tenuto conto della composizione della miscela odorigena;
6. valutazione dell’impatto olfattivo delle emissioni odorigene nel territorio tramite l’utilizzo di modelli di
dispersione degli odori.
Le risultanze della valutazione saranno conservate presso l’azienda, mentre un estratto, con evidenziate
eventuali criticità e una contestuale analisi tecnica dei possibili interventi di mitigazione degli impatti olfattivi, sarà
trasmesso all’Autorità Competente nell’ambito della comunicazione dei risultati del piano di monitoraggio e
controllo trasmesso annualmente entro il 30/05 dell’anno successivo.
Emissioni eccezionali
Le emissioni eccezionali e prevedibili, quali quelle che si verificano durante le fasi di spegnimento e riaccensione
degli impianti e nei periodi di manutenzione, sono registrate su supporto cartaceo e/o informatico.
Le registrazioni sono tenute a disposizione presso gli uffici per eventuali controlli.
1.8 Emissioni in acqua
I punti di monitoraggio, gli inquinanti monitorati, e la frequenza dei monitoraggi sono indicati nella
tabella seguente:
Sigla
Provenienza
emissione
Parametri
Sistema
utilizzato
Frequenza
Metodi di
rilevamento
Unità di
misura
Laboratorio di
Analisi
Accreditato
Bimestrale
Misure dirette
discontinue
mg/l
Sol. Sosp. Totali
COD
ClS1
Intero impianto
Smet
Acque Meteo
Sind
Scarico Industriale
NH4+
HC Totali
Fenoli
Solv. Org. Arom.
Tensioattivi
MBAS
Tensioattivi PPAS
Metodi standard di riferimento
Per le metodiche analitiche emissioni in atmosfera il gestore utilizzerà i metodi analitici riportati
nell’allegato C3 del Decreto Regionale del Dirigente della PF VAA n. 8 del 26.01.2012. L’utilizzo di una
metodica analitica differente, sarà giustificato da un rapporto che ne dimostri l’equivalenza con quella
di riferimento di cui all’allegato C3 del sopracitato decreto.
9905
22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
1.9 Suolo e Acque sotterranee
I campionamenti si faranno:
Sulle acque sotterranee nei piezometri attrezzati, secondo quanto indicato nella seguente tabella:
Parametri da monitorare
pH
Conducibilità
Metodiche
analitiche
APAT C.N.R IRSA
2060 Man 29 2003
APAT C.N.R IRSA
2030 Man 29 2003
Arsenico
Cadmio
Cromo tot
APHA –“Standard
Mercurio
Methods” metodo
Metalli
Nichel
3125
Piombo
Rame
Stagno
Zinco
Clorometano
Triclorometano
Cloruro di vinile
APHA-“Standar
Alifatici
1,2-dicloroetano
Methods” metodo
clorurati
1,1-dicloroetilene
cancerogeni
6200-B
tricloroetilene
tetracloroetilene
esaclorobutadiene
1,1-dicloroetano
1,2-dicloroetilene
APHA-“Standar
Alifatici
1,2-dicloropropano
Methods”
metodo
clorurati non
1,1,2-tricloroetano
cancerogeni
6200-B
1,2,3-tricloropropano
1,1,2,2,- tetracloroetano
Benzene
Etilbenzene
APHA-“Standar
Stirene
Solventi
Methods” metodo
Xilene (m,p)
Aromatici
6200-B
Xilene (o)
Toluene
Monoclorobenzene
1,2 Diclorobenzene
1,4 Diclorobenzene
APHA –“Standard
1,2,4
Triclorobenzene
Methods” metodo
Clorobenzeni
1,2,4,5 Tetraclorobenzene
6200-B
Pentaclorobenzene
Esaclorobenzene
Fenoli e
2-clorofenolo
APAT C.N.R IRSA
9906
Punti di
prelievo
Pz1
Pz2
S5
S6
S7
Modalità di
campionamento
Periodicità
(frequenza)
I piezometri
saranno spurgati
preliminarmente al
campionamento fino
all’ottenimento di
acqua chiara.
Il campionamento
della falda idrica
sotterranea avverrà
secondo il metodo
dinamico ossia
tramite spurgo
preliminare low flow
e campionamento in
continuo.
Biennale
22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Metodiche
analitiche
5070-B Man 29
2003
Parametri da monitorare
clorofenoli
2,4 Diclorofenolo
2,4,6 Triclorofenolo
Pentaclorofenolo
Punti di
prelievo
ANNO XLV • N. 49
Modalità di
campionamento
Periodicità
(frequenza)
Campionamenti sul terreno secondo quanto indicato nella seguente tabella:
Parametri da
monitorare
COV
Punti di
prelievo
Modalità di campionamento
Periodicità
(frequenza)
A1
A2
Come indicati
nella relazione
“GEN.15
Proposta di
indagine della
matrice terreno
in relazione alle
emissioni in
atmosfera”
(rev.0 gennaio
2014)
ƒ Decorticazione del tappeto
erboso/vegetale eventualmente presente:
ƒ Prelievo di materiale dalla porzione più
superficiale del suolo (entro i primi 10,00
cm di profondità) per un’area di circa 0,01
m2 (0,10 X 0,10) in modo tale che il
campione sia rappresentativo dell’intera
zona indagata;
ƒ Scarto manuale della frazione di
materiale maggiore di 2 cm;
ƒ Inserimento del materiale prelevato in
un barattolo di vetro con tappo in alluminio
avvitabile da 0,50 kg, per la ricerca dei
composti non volatili.
biennale
Metodiche
analitiche
EPA 5035A:2002 +
APHA
“standard
Methods” 21
th Ed. 2005
metodo
6200-B
1.10 Rumore
Sarà eseguita la verifica annuale della situazione generale al fine di individuare eventuali modifiche agli
impianti, inserimenti di nuove attrezzature o interventi che possono aver avuto influenza sulle emissioni
sonore e saranno effettuati nuovi rilievi strumentali in base alle risultanze delle verifiche annuali.
La valutazione strumentale sarà conservata presso l’azienda, mentre un estratto, con evidenziate
eventuali criticità, sarà trasmesso all’Autorità Competente nell’ambito della comunicazione dei risultati
del piano di monitoraggio e controllo trasmesso annualmente entro il 30/05 dell’anno successivo.
Altresì, entro il termine di validità dell’autorizzazione, il gestore provvederà ad effettuare una campagna
di misurazioni fonometriche su tutto il perimetro del sito produttivo nei punti indicati dalla tabella
seguente.
Tabella rumore – Sorgenti rumore
Sorgente
prevalente
Punto di misura
degli effetti della
emissione
Area Produzione
2
Descrizione
Confine ovest, area di
produzione durante le
normali attività
9907
Frequenza del
controllo
Reporting
Almeno entro
termine validità AIA
Cartaceo/
informatico
22 MAGGIO 2014
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Sorgente
prevalente
Punto di misura
degli effetti della
emissione
Area Centrale Idrica e
Postcombustore
3
Area agitazione
serbatoi bacino M5
4
Area Cogenerazione
Da effettuare
(Impianto non
ancora a regime)
Area locale
lavaggio contenitori
6
Confine lato
Strada (nord)
1e7
Descrizione
Confine sud-ovest, area
centrale idrica e
postcombustore
Confine sud, lato fiume
Tronto e agitazione serbatoi
bacino M5
Confine sud-est, area
Cogenerazione durante le
normali attività
Confine est, area lavaggio
contenitori durante le normali
attività
Confine nord, lato Strada
Zona Ind. Campolungo
ANNO XLV • N. 49
Frequenza del
controllo
Reporting
Almeno entro
termine validità AIA
Cartaceo/
informatico
Almeno entro
termine validità AIA
Cartaceo/
informatico
Almeno entro
termine validità AIA
Cartaceo/
informatico
Almeno entro
termine validità AIA
Cartaceo/
informatico
Almeno entro
termine validità AIA
Cartaceo/
informatico
Una copia del rapporto di rilevamento acustico sarà conservata presso l’azienda, ed una sintesi sarà
trasmessa nell’ambito dei risultati del piano di monitoraggio e controllo inviato all’autorità competente.
1.11 Rifiuti
Per i rifiuti in uscita si procede:
x
x
x
alla verifica della classificazione di pericolosità mediante analisi di laboratorio, ove pertinenti,
che saranno effettuate con frequenza almeno annuale, ovvero in caso di modifica dell’attività di
provenienza;
alla verifica delle caratteristiche di idoneità ammesse per il sito di destinazione
(caratterizzazione del rifiuto);
alla verifica dell’idoneità amministrativa degli impianti di smaltimento/recupero di destinazione
dei rifiuti prodotti, con archiviazione in cartaceo o sul sistema informatico degli estremi delle
autorizzazioni di tutti i soggetti terzi.
I certificati di analisi firmati da tecnico abilitato saranno conservati presso la sede della Ditta e
trasmessi entro il 30/05 di ogni anno successivo.
Sarà incentivato l’avvio dei rifiuti al recupero piuttosto che allo smaltimento, anche migliorando la
raccolta differenziata all’interno della ditta.
9908
Descrizione rifiuto
Tipologia del rifiuto
Smaltimento Recupero
t/anno
t/anno
Quantità prodotta
Controllo qualità e quantità rifiuti in uscita _____
provenienza
Attività di
C.E.R.
Codice
Classificazione
Annuale
Frequenza
analisi o
classificazione
Modalità di
registrazione dei
controlli effettuati
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
9909
ANNO XLV • N. 49
22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
1.12 GESTIONE DELL’IMPIANTO
Area Esondabile
L’azienda proporrà all’Autorità Competente entro 120 giorni dal rilascio dell’Autorizzazione Integrata
Ambientale un piano di monitoraggio delle condizioni dell’Argine sulla sponda nord del Fiume Tronto
realizzato a protezione dell’area sulla quale sorge lo stabilimento della società. L’esecuzione di tale
piano prevedrà un’attività iniziale di verifica della stabilità dell’Argine stesso ed il monitoraggio annuale,
o comunque dopo ogni evento naturale di magnitudo anomala, dello stato dell’argine stesso.
Il piano di monitoraggio dovrà essere condiviso con l’Autorità di Bacino Interregionale del Fiume
Tronto, col Consorzio per l’Industrializzazione delle Valli del Tronto, dell’Aso e del Tesino - Piceno
Consind, con il Comune di Ascoli Piceno e potrà essere realizzato con il preventivo benestare della
Provincia di Ascoli Piceno.
A seguito dei monitoraggi proposti, in caso di evidenza di anomalie dello stato dell’argine, l’azienda
provvederà ad avvisare immediatamente tutti gli enti sopracitati.
I monitoraggi effettuati saranno registrati con apposito software gestionale interno. I dati sono registrati
e saranno tenuti a disposizione dell’Autorità Competente per un periodo di almeno cinque anni.
Gestione delle fasi critiche dell’impianto
Controllo fasi critiche, manutenzioni, depositi
L’azienda effettua autonomi controlli sul ciclo produttivo e sulle sue fasi critiche attraverso procedure e
moduli di controllo di gestione.
Il Controllo delle fasi critiche è effettuato in modo continuo con sistema elettronico DCS.
Controlli e manutenzioni sui macchinari
I controlli e le manutenzioni sui macchinari sono gestiti e registrati con apposito software a disposizione
del reparto manutenzione. I dati sono registrati e saranno tenuti a disposizione dell’Autorità
Competente per un periodo di almeno cinque anni.
In caso di arresto di impianto rilevante ai fini ambientali per l’attuazione di interventi di manutenzione
straordinaria, si darà comunicazione con congruo anticipo all’Autorità Competente e all’ Ente di
Controllo a mezzo raccomandata che potrà essere inviata anche per via informatica.
Aree di stoccaggio (vasche, serbatoi, bacini di contenimento, piazzali, etc.)
9910
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ANNO XLV • N. 49
Sono condotte operazioni periodiche di controllo delle strutture adibite allo stoccaggio (serbatoi oli,
emulsioni e acidi, container metallici e relativi coperchi ove presenti) e relative parti accessorie.
il Gestore trasmetterà, all’Autorità Competente e di Controllo, una relazione di sintesi sulle attività
effettuate definendo eventuali successivi interventi con l’obiettivo di definire un piano di gestione
dell’integrità delle strutture adibite allo stoccaggio;
In caso di evidenza di anomalie si provvederà alla immediata messa in sicurezza mediante operazioni
di sostituzione o riparazione delle strutture danneggiate.
Tutti gli interventi effettuati saranno registrati su supporto cartaceo e/o informatico su sistema
gestionale interno. I dati registrati saranno tenuti a disposizione dell’Autorità Competente per un
periodo di almeno cinque anni.
Malfunzionamenti
In caso di malfunzionamento di impianto rilevante ai fini ambientali, sarà registrato l’evento saranno
analizzate le cause ed adottate le eventuali azioni correttive, rendendone pronta comunicazione
all’Autorità Competente e all’ Ente di Controllo a mezzo raccomandata che potrà essere inviata anche
per via informatica.
Gli interventi effettuati saranno registrati su supporto cartaceo e/o informatico su sistema gestionale
interno. I dati registrati saranno tenuti a disposizione dell’Autorità Competente per un periodo di almeno
cinque anni.
Eventi incidentali
Il Gestore opera preventivamente per minimizzare gli effetti di eventuali eventi incidentali rilevanti ai fini
ambientali. A tal fine l’azienda si è dotata di apposite procedure per la gestione degli eventi incidentali,
anche sulla base della serie storica di episodi già avvenuti, ed in particolare dovrà prendere in esame
almeno le seguenti indicazioni: assenza di energia da rete, con riferimento alle emissioni idriche ed
atmosferiche ed al funzionamento dei relativi impianti di trattamento e delle altre utilities.
A tal proposito si considera una violazione di prescrizione autorizzativa il ripetersi di rilasci incontrollati
di sostanze inquinanti nell’ambiente secondo sequenze di eventi incidentali, e di conseguenza
malfunzionamenti, già sperimentati in passato e ai quali non si è posta la necessaria attenzione, in
forma preventiva, con interventi strutturali e gestionali;
Gli eventi incidentali di cui alla precedente prescrizione, sono oggetto di registrazione e di
comunicazione all’Autorità Competente, all’ Ente di Controllo e al Comune a mezzo raccomandata che
potrà essere inviata anche per via informatica.
Gli interventi effettuati saranno registrati su supporto cartaceo e/o informatico su sistema gestionale
interno. I dati registrati saranno tenuti a disposizione dell’Autorità Competente per un periodo di almeno
cinque anni.
9911
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ANNO XLV • N. 49
2 – INDICATORI DI PRESTAZIONE
Monitoraggio degli indicatori di performance ambientali
Saranno verificati annualmente gli indicatori di performance ambientali classificabili come strumento di
controllo indiretto tramite indicatori di consumo di risorse.
Tali indicatori, rapportati alle tonnellate di manufatto prodotto nello stesso arco temporale dall’azienda,
saranno raccolti entro un report cartaceo ed informatico, conservato ed inoltrato entro il 30 maggio di
ogni anno con riferimento all’anno solare precedente.
In particolare si provvederà alla verifica degli indicatori di prestazione riferiti al consumo idrico del sito,
al consumo di combustibile, al consumo energetico, nonché al rapporto di recupero dei rifiuti.
Gli stessi indicatori saranno confrontati con quanto rilevato nei 3 anni precedenti al fine di verificare la
bontà della politica di miglioramento aziendale anche in termini di performance ambientali:
Indicatori di prestazione riferiti al Consumo Idrico del sito anno____
Tipologia
Anno di
riferimento
Tipologia
utilizzo
Consumo annuo totale
(m3/anno)
Fase di utilizzo
Consumo
annuo
specifico
% ricircolo
(m3/tonnellata
di prodotto)
Uso industriale:
Produzione di
vapore
Acqua Industriale
Uso industriale:
Raffreddamento
Uso igienicosanitario
Acqua Potabile
Indicatori di prestazione riferiti al Consumo di Combustibile anno_____
Tipologia
combustibile
Anno di
riferimento
Frequenza di
rilevamento
Metodo di
rilevamento
Consumo
totale
annuo
(mc/anno)
Metano
Annuale
Misura diretta discontinua
9912
Consumo
annuo
specifico
(mc/ton. di
prodotto)
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Indicatori di prestazione riferiti al Consumo Energetico anno____
Consumo di energia per unità di prodotto finito (MWh/ton)
Prodotto
termica
elettrica
totale
(MWth/ton)
(MWeh/ton)
(MWh/ton)
Energia / Prodotto finito
Indicatori di prestazione riferiti al Rapporto di Recupero dei Rifiuti anno_____
Rifiuti prodotti e destinati allo
smaltimento
Rifiuti prodotti e
destinati al recupero
ton/anno
ton/anno
9913
Totale ton. Rifiuti
prodotti
Totale ton. Rifiuti prodotti ed
avviati al recupero /
Totale ton. rifiuti prodotti
22 MAGGIO 2014
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ANNO XLV • N. 49
PRESCRIZIONI NELL’ESECUZIONE DEL PIANO
RESPONSABILITA’ NELL’ESECUZIONE DEL PIANO
IX (gestione e comunicazioni dei risultati del monitoraggio)
a. Il gestore si impegna a conservare su idoneo supporto cartaceo tutti i risultati dei dati del
monitoraggio e dei controlli effettuati per un periodo non inferiore a 5 anni.
b. Per le misure dirette dei parametri monitorati è necessario indicare, oltre al metodo di prova
adottato, anche l’incertezza della misura legata al metodo.
X (comunicazione dei risultati del monitoraggio)
a. Entro il 31 dicembre di ogni anno, il gestore dell’impianto invia all’Autorità competente, al
Comune di Castelfidardo e all’ARPAM, un calendario dei controlli programmati all’impianto
relativamente all’anno solare successivo. Eventuali variazioni a tale calendario dovranno essere
comunicate tempestivamente agli stessi enti.
b. I risultati del monitoraggio sono comunicati all’Autorità competente e all’ARPAM con frequenza
annuale su supporto informatico. Entro il 30 maggio di ogni anno, il gestore, è tenuto infatti a
trasmettere una sintesi dei risultati del piano di monitoraggio e controllo raccolti nell’anno solare
precedente, corredati dai certificati analitici firmati da un tecnico abilitato, ed una relazione che
evidenzi la conformità dell’esercizio dell’impianto alle condizioni prescritte nell’Autorizzazione
Integrata Ambientale di cui il piano di monitoraggio è parte integrante.
c. Entro il 31 ottobre di ogni anno l’ARPAM verificherà gli autocontrolli relativi all’anno solare
precedente inviati dalla ditta ai sensi del precedente punto b), trasmettendo all’Autorità
competente l’esito di tale verifica che tenga conto dell’applicazione del Piano di Monitoraggio e
Controllo, ai sensi dell’art. 11 comma 6 del D.Lgs. 59/05.
XI (attività a carico degli Enti)
Tipologia di attività
Ente competente
Frequenza
Monitoraggio adeguamenti
alle BAT e visita in esercizio
ARPAM
Triennale
Verifica dei risultati degli
autocontrolli riportati nel PMC
ARPAM
Annuale
Campionamento e analisi
emissioni in atmosfera
ARPAM
Triennale
Campionamento e analisi
rifiuti
ARPAM
Triennale
9914
Totale interventi nel
periodo di validità del
piano
22 MAGGIO 2014
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Tipologia di attività
Ente competente
Frequenza
Campionamento scarichi idrici
ARPAM
Triennale
Campagna di valutazione
impatto acustico
ARPAM
In occasione di modifiche
ANNO XLV • N. 49
Totale interventi nel
periodo di validità del
piano
-
Le frequenze dei controlli potranno essere riviste nel caso di eventuali criticità riscontrate nella verifica
degli autocontrolli o in caso di richiesta da parte degli Enti di Competenza o nel caso di modifiche.
9915
22 MAGGIO 2014
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ANNO XLV • N. 49
ALLEGATO D
PRESCRIZIONI AI FINI DELLA SICUREZZA E DELLA PREVENZIONE DEI RISCHI DI
INCIDENTE RILEVANTE
AI SENSI DELL’ART. 8 DEL D.Lgs 334/99,
MODIFICATO DAL D.Lgs 238/05
N.
Tipo
Descrizione della prescrizione
Scadenza
1
Prescrizione gestionale
Intervallo di test a cadenza almeno
semestrale per gli strumenti critici
30/04/2014
2
Prescrizione tecnica
Implementazione di uno switch di
altissima temperatura per il reattore
R4
30/04/2014
3
Prescrizione tecnica
Implementazione del sistema
overfilling sulle linee di
confezionamento
30/04/2014
4
Prescrizione tecnica
Realizzazione “fire- proofing” su rack
pompe bacino M
30/04/2014
Prescrizione gestionale
Il personale che potrà essere
soggetto ad esposizione accidentale
di rilasci di sostanze tossiche dovrà
essere dotato di idonei D.P.I. e
specificatamente formato sull’uso
degli stessi e sulle procedure
d’emergenza previste
30/04/2014
5
L’ottemperanza a tali prescrizioni sarà trasmessa nell’ambito dei risultati del piano di monitoraggio e
controllo inviato all’autorità competente.
9916
22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
_______________________________________________________
Decreto del Dirigente della P. F. Viabilità
Regionale e Gestione del Trasporto n. 111
del 15/05/2014.
L.R. 49 del 23/12/2013 - Concessione contributo straordinario alla Provincia di Pesaro per
interventi di potenziamento del comprensorio
sciistico servito dalla cabinovia OM06 di Euro
1.250.000,00 sul capitolo 42704420 del bilancio 2014.
IL DIRIGENTE DELLA P. F. VIABILITA’ REGIONALE E GESTIONE DEL TRASPORTO
omissis
DECRETA
• DI APPROVARE la convenzione, allegato A) che
è parte integrante e sostanziale del presente decreto, che fissa i criteri di attuazione dell’intervento;
• DI CONCEDERE alla Provincia di Pesaro, come
stabilito all’art. 3 della Legge Regionale 6/2014,
un contributo straordinario di Euro 1.250.000,00,
per intervento di potenziamento del comprensorio
sciistico servito dalla cabinovia OM06;
• DI IMPEGNARE la somma di Euro
1.250.000,00 a carico del capitolo 42704420 del
bilancio 2014, codice SIOPE 20101; DI PROVVEDERE con successivi atti, alla liquidazione del
contributo secondo le modalità stabilite nella convenzione di cui all’allegato A);
• DI DARE ATTO che ai sensi dell’art. 46 comma
9 della L.R. 31/2001 e s. m. il termine ultimo entro
il quale devono avvenire i pagamenti, trattandosi
di spese di investimento, è di quattro anni dalla
data del presente decreto. Decorso detto termine è
previsto il disimpegno automatico da parte della
Giunta Regionale.
• DI PUBBLICARE il presente atto sul bollettino
ufficiale della Regione Marche, ai sensi dell’art. 4
della L.R. 28 luglio 2003 n° 17.
IL DIRIGENTE DELLA P.F.
Dott. Sergio Strali
9917
ANNO XLV • N. 49
22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
ALLEGATO “A”
Criteri di attuazione dell’intervento “Potenziamento del comprensorio sciistico servito dalla cabinovia
OM06”
Spese Ammissibili
Sono considerate ammissibili le spese da sostenersi per la realizzazione dell’intervento di
potenziamento del comprensorio sciistico servito dalla cabinovia OM06, consistenti in:
esecuzione dei lavori e delle forniture;
indennità e contributi dovuti per legge (permessi, concessioni, autorizzazioni finalizzate all’esecuzione
dell’opera) in quanto strettamente legati alla realizzazione del progetto;
spese tecniche e generali nei limiti del 10% del costo dell’opera;
spese per l’acquisizione delle aree su cui viene realizzato l’intervento nel limite del 10% della spesa
ammissibile per la realizzazione dell’intera opera;
spese per iva, qualora non sia recuperabile dall’ente beneficiario.
La spesa per l'acquisto di materiale usato è ammissibile se il venditore del materiale fornisce una
dichiarazione attestante l'origine del materiale e che confermi che tale materiale non è mai stato
acquisito tramite un contributo nazionale o comunitario, nel corso degli ultimi cinque anni. Il prezzo del
materiale in questione non deve essere superiore al suo valore di mercato e al costo di materiale simile
nuovo.
Realizzazione dell’intervento
Dalla data di pubblicazione sul BUR - del decreto di concessione del contributo - dovrà essere
presentato alla P.F. Viabilità Regionale e Gestione del Trasporto:
Entro 30 giorni, copia del progetto preliminare che includa la relazione tecnica, un preventivo
sommario per categorie di opere, una planimetria generale dell’intervento ed un cronoprogramma per
la realizzazione dell’intervento;
Entro 24 mesi, la comunicazione dell’inizio lavori certificata dal Direttore degli stessi, unitamente al
progetto esecutivo approvato;
Entro 60 giorni dal termine dei lavori, che dovranno concludersi entro 18 mesi dalla data dal loro inizio,
il beneficiario dovrà trasmettere, al competente Servizio Regionale, la comunicazione di fine lavori, il
certificato di regolare esecuzione o verbale di collaudo delle opere realizzate o della fornitura del bene,
dal quale risulti la regolarità tecnico-amministrativa dell’intervento o della fornitura, emesso dal
Direttore dei lavori o dal collaudatore. Nella certificazione deve essere indicata la spesa complessiva
sostenuta per l’intervento di che trattasi;
Eventuali proroghe – opportunamente motivate e richieste almeno 30 giorni prima della scadenza dei
termini potranno essere concesse solo per cause di forza maggiore.
Variazioni di progetto
Sono ammissibili variazioni del progetto, a condizione che non ne modifichino gli obiettivi.
Il beneficiario è tenuto ad informare tempestivamente l’Amministrazione regionale delle eventuali
variazioni che si rendessero necessarie per una loro valutazione, fornendo la relativa motivazione.
L’Amministrazione regionale, previa valutazione, comunica al beneficiario l’accoglimento o meno delle
variazioni richieste e l’ammissibilità delle relative spese, fermo restando il contributo concesso.
9918
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
Sospensioni
Nel caso di un procedimento giudiziario o di un ricorso amministrativo con effetto sospensivo che
determini una interruzione nell’attuazione del progetto, con specifico riferimento all’avanzamento della
spesa o di parte di essa, il beneficiario può presentare all’Amministrazione regionale apposita istanza
di sospensione. La predetta istanza deve essere dettagliata e motivata, con specifica menzione della
diretta connessione tra il procedimento giudiziario o il ricorso amministrativo richiamato e l’interruzione
nell’avanzamento della spesa o di parte di essa. Il beneficiario è altresì tenuto a fornire
all’Amministrazione regionale informazioni costantemente aggiornate sullo sviluppo del procedimento
giudiziario o del ricorso amministrativo richiamato.
L’Amministrazione regionale si riserva la facoltà di ammettere la predetta istanza di sospensione.
Revoche
Cause di revoca
Le seguenti condizioni determinano revoca totale del contributo concesso:
rinuncia del Beneficiario;
mancato rispetto delle scadenze di cui al precedente punto 2;
scostamenti sostanziali, non preventivamente autorizzati, dal progetto originario;
riscontro, in sede di verifiche e/o di accertamenti, della mancanza dei requisiti di ammissibilità ovvero
della presenza di irregolarità che investono il complesso delle spese rendicontate;
Fatti salvi i casi sopraelencati, l’Amministrazione regionale procede a revoche parziali del contributo in
caso di rendicontazioni inferiori al costo totale del progetto, ovvero nel caso di non ammissibilità di
specifiche spese.
Procedimento di revoca e recupero
Nel caso in cui si verifichino le circostanze che potrebbero dar luogo al procedimento di revoca,
l’Amministrazione regionale si attiverà secondo le modalità ed i termini stabiliti dalla legge 241/90 e
ss.mm.ii..
L’eventuale decreto di revoca, emesso del dirigente della P.F. Viabilità Regionale e Gestione del
Trasporto, indicherà anche le modalità di recupero di contributi eventualmente già erogati.
Modalità di erogazione del contributo
La liquidazione del contributo avverrà come segue:
a) Anticipazione pari al 30% del contributo concesso ad inizio lavori o alla stipula del contratto di
acquisto;
b) 1° SAL acconto pari al 30% del contributo concesso alla presentazione di rendiconti della spesa
maturata per stati di avanzamento dei lavori o fatture di acquisto o altro documento comprovante la
fornitura
c) 2° SAL acconto pari al 30% del contributo concesso alla presentazione di rendiconti della spesa
maturata per stati di avanzamento dei lavori o fatture di acquisto o altro documento comprovante la
fornitura;
d) Saldo pari al 10% del contributo concesso alla presentazione del rendiconto finale, del collaudo delle
opere realizzate e/o delle attrezzature acquistate;
La richiesta della prima liquidazione (Anticipazione del 30%) è subordinata alla presentazione alla P.F.
Gestione del Trasporto della seguente documentazione:
9919
22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
a.1 - Copia dell’atto amministrativo dell’ente beneficiario di approvazione del progetto esecutivo o di
autorizzazione dell’acquisto delle attrezzature;
a.2 - copia della concessione edilizia se necessaria;
a.3 - Copia della comunicazione all’Ustif del medesimo progetto;
a.4 – Copia del contratto di affidamento dei lavori e verbale di consegna dei lavori, e/o copia dei
contratti di fornitura.
a.5 - dichiarazione di impegno a rispettare il vincolo di non alienabilità e di divieto di cambio di
destinazione d’uso dell’attrezzatura mobile di almeno 10 anni a partire dalla data di collaudo, pena la
revoca del contributo
La richiesta del 1° SAL (30%) è subordinata alla presentazione alla P.F. Gestione del Trasporto della
seguente documentazione:
b.1 – Copia del provvedimento di liquidazione della spesa - pari o superiore al 60% del contributo
assegnato - ai sensi dell’art. 4 comma 3 della L.R. 17/79;
b.2 - quietanze non inferiori al 30% del contributo concesso
b.3 – dichiarazione rilasciata dal Responsabile del procedimento attestante che il materiale utilizzato
per l’intervento possiede il requisito di nuova fabbricazione. Se l'acquisto riguarda materiale usato
dichiarazione attestante l'origine del materiale e che confermi che il materiale non è mai stato acquisito
tramite un contributo nazionale o comunitario, nel corso degli ultimi cinque anni.
La richiesta del 2° SAL (30%) è subordinata alla presentazione alla P.F. Gestione del Trasporto della
seguente documentazione:
c.1 – Copia del provvedimento di liquidazione della spesa - pari o superiore ad almeno un ulteriore
30% del contributo assegnato - ai sensi dell’art. 4 comma 3 della L.R. 17/79;
c.2 – ulteriori quietanze non inferiori al 30% del contributo concesso;
c.3 – dichiarazione rilasciata dal Responsabile del procedimento attestante che il materiale utilizzato
per l’intervento possiede il requisito di nuova fabbricazione. Se l'acquisto riguarda materiale usato
dichiarazione attestante l'origine del materiale e che confermi che il materiale non è mai stato acquisito
tramite un contributo nazionale o comunitario, nel corso degli ultimi cinque anni.
La richiesta della liquidazione del saldo (10%) è subordinata alla presentazione alla P.F. Gestione del
Trasporto della seguente documentazione:
d.1 – Copia del provvedimento di liquidazione della spesa del saldo del contributo concesso, ai sensi
dell’art. 4 comma 3 della L.R. 17/79;
d.2 - certificato di regolare esecuzione o verbale di collaudo delle opere realizzate o della fornitura del
bene, dal quale risulti la regolarità tecnico-amministrativa dell’intervento o della fornitura, emesso dal
Direttore dei lavori o dal collaudatore. Nella certificazione deve essere indicata la spesa complessiva
sostenuta per l’intervento di che trattasi;
d.3 – eventuale nullaosta tecnico ai fini della sicurezza rilasciato ai sensi dell’art. 4 del DPR 11.7.80 n.
753 dal Ministero dei Trasporti Ustif.
d.4 - dichiarazione rilasciata dal Responsabile del procedimento attestante che il materiale utilizzato
per l’intervento possiede il requisito di nuova fabbricazione. Se l'acquisto riguarda materiale usato
dichiarazione attestante l'origine del materiale e che confermi che il materiale non è mai stato acquisito
tramite un contributo nazionale o comunitario, nel corso degli ultimi cinque anni; dichiarazione
attestante l'origine del materiale e che confermi che il materiale non è mai stato acquisito tramite un
contributo nazionale o comunitario, nel corso degli ultimi cinque anni;
d.5 – ulteriori quietanze relative ad almeno il 30% del contributo concesso.
Pena la revoca del contributo, le rimanenti quietanze dovranno essere trasmesse a questo servizio
entro e non oltre 60 giorni dalla data del decreto di liquidazione saldo, emesso da questa PF.
9920
22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Tecnica dell’Autorità di Bacino regionale, è pubblicata sul BUR Marche e sul sito internet dell’Autorità di Bacino regionale (http://www.autoritabacino.marche.it).
AUTORITA’ DI BACINO
_______________________________________________________
Decreto del Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Regionale n. 5 del
07/05/2014.
Piano Assetto Idrogeologico bacini regionali
DACR 116/04-art. 19 N.A. e L.R. 22/11 art.
13. D.G.P. Pesaro Urbino 272/13. Modifica
aree a rischio idrogeologico in Comune di
Apecchio (PU).
IL SEGRETARIO GENERALE DELL’AUTORITÀ
DI BACINO REGIONALE
omissis
DECRETA
DI PRENDERE ATTO, come da cartografia allegata al presente decreto quale sua parte integrante e
sostanziale (All. A), della proposta trasmessa dalla
Provincia di Pesaro e Urbino di modifica di un settore, ubicato in comune di Apecchio, della fascia di
territorio inondabile contraddistinta con i codici E05-0048 (R2) e E-05-0050 (R1) nella tavola RI 25
del Piano stralcio di Bacino per l’Assetto Idrogeologico (PAI) dei bacini di rilievo regionale, approvato
con Delibera di Consiglio Regionale n. 116 del
21/01/2004.
Il presente atto viene pubblicato sul BUR Marche e
sul sito dell’Autorità di Bacino Regionale
(www.autoritabacino.marche.it).
Si attesta inoltre che dal presente decreto non deriva un impegno di spesa a carico della Regione.
IL SEGRETARIO GENERALE
DELL’AUTORITà DI BACINO REGIONALE
dott. geol. Marcello Principi
ALLEGATI
Allegato A:
ANNO XLV • N. 49
Modifica, ai sensi dell’art. 19 delle
N.A. del PAI, di un’area a rischio
idrogeologico: comune di Apecchio
(PU), Tav. RI 25, codici E-05-0048
(R2) e E-05-0050 (R1), scala
1:25.000.
L’allegato al presente atto ne costituisce parte
integrante; la riproduzione dell’allegato, conforme all’originale conservato presso la Segreteria
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ANNO XLV • N. 49
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ATTI DI ENTI LOCALI E DI ALTRI
SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI
ANNO XLV • N. 49
mq. 630 e 573 (ex 114/b) di mq. 880
Indennità corrisposta Euro 40.750,80, comprensiva dell’occupazione definitiva e dell’occupazione temporanea;
c) Calenti Livia Amadia nata a Spinetoli il
1°.10.1949 residente a Colli del Tronto in Via
Salaria, 104 - C.F. CLNLVI49R41I912A,
proprietaria di 1/6; Cicconi Ubaldo nato a
Colli del Tronto il 20.08.1951 ed ivi residente in Via Salaria, 104 - C.F.
CCCBLD51M20C877W, proprietario di 3/6;
Re Rosa Maria nata ad Ascoli Piceno il
22.05.1967 e residente a Spinetoli in Via A.
Manzoni - C.F. REXRMR67E62A462V proprietaria di 1/6;
Sulpizi Teresa nata a Castel di Lama
1’8.05.1931 e residente a San Benedetto in
Via Turati, 9 - C.F. SLPTRS31E48C093A,
proprietaria di 1/6;
Aree distinte in Comune di Offida:
foglio 45 con le particelle n. 569 (ex 112/b) di
mq. 75; n° 518 (ex 110/b) di mq. 2
Indennità corrisposta Euro 236,42, comprensiva dell’occupazione definitiva e dell’occupazione temporanea;
2. di disporre, altresì, il passaggio del diritto di proprietà degli immobili sopra specificati, sotto la
condizione sospensiva che il presente decreto sia
successivamente notificato ai proprietari nelle
forme degli atti processuali civili;
3. che il presente decreto vada registrato, trascritto e
volturato, a cura e spesa del beneficiario dell’esproprio, pubblicato, per estratto, nel Bollettino
Ufficiale della Regione Marche ed in copia
autentica all’originale trasmesso al Presidente
della Regione Marche;
4. contro il presente provvedimento è possibile ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale delle
Marche o, mediante ricorso straordinario, al Presidente della Repubblica, nei modi e nei termini
stabiliti dalle vigenti normative in materia;
_______________________________________________________
Provincia di Ascoli Piceno
Determinazione del Dirigente del Servizio Viabilità - Infrastrutture per la Mobilità n°
132/982 del 22 aprile 2014. Lavori di “Realizzazione di una strada nord - sud intervalliva del Piceno (c.d. “Mezzina”) - 1° stralcio: Val
di Tronto - Val Tesino, 1° lotto funzionale ammodernamento dal Km. 1+960 al Km.
6+010.
IL DIRIGENTE
omissis
DETERMINA
1. è disposta, a favore dell’Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno con sede in Ascoli Piceno, Piazza Fausto Simonetti n° 36 - (C.F.
01116550441) e per l’esecuzione dei lavori
“Realizzazione di una strada nord - sud intervalliva del Piceno (c.d. “Mezzina”) - 1° stralcio: Val
di Tronto - Val Tesino. 1° lotto funzionale ammodernamento dal km 1+ 960 al km 6+010”,
l’espropriazione definitiva degli immobili di proprietà delle ditte:
a) Saladini Carlo Maria nato ad Ascoli Piceno
l’11.01.1950 ed ivi residente in Via delle Torri, 53 - C. F. SLDCLM50A11A462F (già
Saladini Carlo Maria e Saladini Gigliola)
Aree distinte in Comune di Castel di
Lama:
foglio 1 con le particelle n. 210 (ex 10/b) di
mq. 1.000; n. 211 (ex 10/c) di mq. 450; n. 208
(ex 109/b) di mq. 10; n. 206 (ex 19/b) di mq.
50; n. 204 (ex 20/b) di mq. 4.310; n° 220 (ex
4/b) di mq. 140; n° 222 (ex 15/b) di mq. 40;
n° 224 (ex 106/b) di mq. 250
Indennità corrisposta Euro 15.578,43, comprensiva dell’occupazione definitiva e dell’occupazione temporanea;
b) Amatucci Emidio nato a Castel di Lama il
25.05.1949 e residente ad Offida in Contrada
Lava, 89 - C.F. MTCMDE49E25C093W, proprietario e Castelli Linda nata a Offida il
5.02.1923 ed ivi residente in Contrada Lava,
89 - C.F. CSTLND23B45G005M, usufruttuaria
Aree distinte in Comune di Offida:
foglio 45 con le particelle n. 575 (ex 137/b) di
omissis
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
AMMINISTRATIVO
Geom. Antonio Borracini
_______________________________________________________
Provincia di Ascoli Piceno
D.G.R. n° 479 del 14 maggio 2007. Residenza
Turistico Alberghiera MAVIP Residence di San
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ANNO XLV • N. 49
- di approvare la graduatoria delle domande di cui al
punto precedente risultate ammissibili elaborata
dalla Commissione del CIOF di Civitanova, così
come riportata nel prospetto, identificato come
"Allegato A", allegato al presente atto, del quale
costituisce parte integrante e sostanziale;
- di dichiarare, in relazione alle disponibilità finanziarie dell'avviso di cui alla citata DD n.
151/VI/13, tutte le posizioni della graduatoria
approvata con il presente atto utili al finanziamento per un importo complessivo pari ad Euro
23.216,00;
- di concedere, il titolo di voucher formativo per
l'importo specifico stabilito a fianco di ciascuna
domanda presente nella graduatoria riportata nel
citato Allegato A;
- di prescrivere, a pena di decadenza parziale o totale dall'aiuto concesso con il presente atto, ai beneficiari il puntuale assolvimento, di tutti gli adempimenti e obblighi previsti dal rispettivo bando di
riferimento;
- di dare atto che la spesa che si determina a seguito
della decisione di cui al precedente punto 3 e 4,
complessivamente pari a 23.216,00 Euro, trova
copertura finanziaria sulle risorse assegnate al
capitolo di spesa n. 1622, con riferimento all'impegno di spesa n. 1068.1, DD 528/13;
- di dare incarico al CIOF di Civitanova Marche di
comunicare agli interessati le risultanze del presente atto, con eventuali prescrizioni specifiche, e
di consegnare il titolo (voucher/coupon) attestante
il diritto all'iscrizione al corso;
di dare atto che il Voucher formativo trasferito dal
beneficiario all'ente gestore che realizza il corso al
quale questo è finalizzato può consentire all'Amministrazione provinciale di liquidare ed erogare
direttamente a quest'ultimo l'importo corrispondente al Voucher stesso;
- di subordinare la liquidazione dell'importo concesso, alla verifica della documentazione, contabile
ed amministrativa, che l'interessato, in conformità
all'Avviso di riferimento, dovrà produrre a rendicontazione dell'attività realizzata e del mantenimento di tutti i requisiti previsti e dichiarati in
domanda;
- di dare atto che l'azione riguardante l'Avviso Pubblico promosso con DD n. 151/VI/13 si classifica,
nell'ambito del POR Marche-OB.2-FSE
2007/2013, come indicato nel seguente prospetto:
Benedetto del Tronto (AP). Provvedimento di
classificazione provvisoria.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
omissis
DISPONE
Alla Residenza Turistico Alberghiera denominata
MAVIP Residence, sito nel comune di San Benedetto del Tronto (AP) Via Sgambati, 8, la classificazione provvisoria ai sensi della D.G.R. n° 479 del 14
maggio 2007, di residenza turistico alberghiera a 2
stelle fino al successivo sopralluogo da parte del tecnico dell'Amministrazione Provinciale per la verifica dei requisiti dichiarati.
n. unità abitative: 8
n. posti letto: 16
n. bagni: 8
ISTRUTTORE TECNICO
Geom. Gianmarco Egidi
IL DIRIGENTE SERVIZIO CULTURA, BENI
CULTURALI, P.I., TURISMO, PARCHI, AGRICOLTURA E SPORT
Dott. Roberto Giovannozzi
_______________________________________________________
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 351 del
15/04/2014 - "POR Marche FSE 2007/2013 Asse I - DD n. 151/VI/13 Avviso pubblico volto alla concessione di VOUCHER FORMATIVI
a destinatari di CIGS in deroga. Approvazione
Graduatoria CIOF di Civitanova M. e concessione aiuto - spesa Euro 23.216,00".
IL DIRIGENTE
omissis
DETERMINA
- di prendere atto del verbale nr. 83/2014, della Commissione Esaminatrice del CIOF di Civitanova,
nominata con DD n. 66/VI/12 riferito alla valutazione delle domande di Voucher Formativo Individuale presentate ai sensi dell'avviso Pubblico emanato con DD n. 151/VI/13;
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
- di pubblicare il presente atto per estremi sul BUR
Marche, all'Albo Pretorio della Provincia di Macerata e sul sito istituzionale dell'Ente;
- di dare atto che, conseguentemente alle decisioni
assunte con il presente provvedimento, per l'attuazione degli interventi, permane la seguente disponibilità finanziaria:
ANNO XLV • N. 49
Avviso Pubblico approvato con DD n. 151/VI/13
Euro 38.747,30.
Macerata, lì 15/04/2014
IL DIRIGENTE DEL SETTORE POLITICHE
DEL LAVORO E FORMAZIONE
Gattafoni Graziella
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ANNO XLV • N. 49
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
mente indicato a fianco della singola domanda
presente nel citato "Allegato A";
- di prescrivere, a pena di decadenza parziale o totale dall'aiuto concesso con il presente atto, ai beneficiari il puntuale assolvimento, di tutti gli adempimenti e obblighi previsti dai rispettivi bandi di
riferimento;
- di dare atto che la spesa che si determina a seguito della decisione di cui al punto precedente, complessivamente pari a 5.664,00 euro, trova copertura finanziaria sulle risorse assegnate al capitolo di
spesa n. 1623, con riferimento all'impegno di spesa n. 457.1/13;
- di dare incarico al CIOF di Civitanova Marche di
comunicare all'interessato le risultanze del presente atto, con eventuali prescrizioni specifiche, e di
consegnare loro il titolo (voucher/coupon) attestante il diritto all'iscrizione al corso;
- di dare atto che il Voucher formativo trasferito dai
beneficiari all'ente gestore che realizza il corso al
quale questo è finalizzato può consentire all'Amministrazione provinciale di liquidare ed erogare
direttamente a quest'ultimo l'importo corrispondente al Voucher stesso;
- di subordinare la liquidazione dell'importo concesso, alla verifica della documentazione, contabile
ed amministrativa, che gli interessati, in conformità all'Avviso di riferimento, dovranno produrre
a rendicontazione dell'attività realizzata e del mantenimento di tutti i requisiti previsti e dichiarati in
domanda;
- di dare atto che l'azione riguardante l'Avviso Pubblico promosso con DD n. 152/VI/13 si classifica,
nell'ambito del POR Marche-OB.2-FSE
2007/2013, come indicato nel seguente prospetto:
_______________________________________________________
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 352 del
15/04/2014 - "POR Marche FSE 2007/2013 Asse II - DD n. 152/VI/13 Avviso Pubblico volto alla concessione di VOUCHER FORMATIVI
a destinatari di lavoratori in mobilità in deroga. Approvazione Graduatoria CIOF di Civitanova Marche. e concessione aiuto - spesa Euro
5.664,00".
IL DIRIGENTE
omissis
DETERMINA
- di prendere atto del verbale della Commissione
Esaminatrice del CIOF di Civitanova Marche,
nominata con DD n. 66/VI/12 riferito alla valutazione delle domande di aiuto presentate ai sensi ed
in conformità dell'avviso Pubblico emanato con
DD n. 152/VI/13;
- di approvare la graduatoria delle domande di cui al
punto precedente elaborata dalla Commissione del
CIOF di Civitanova Marche così come riportata
nel prospetto, identificato come "Allegato A", allegato al presente atto, del quale costituisce parte
integrante e sostanziale;
- di dichiarare, in relazione alle disponibilità finanziarie dell'avviso di cui alla citata DD n.
152/VI/13, le posizioni della graduatoria approvata con il presente atto utile al finanziamento per un
importo pari ad Euro 5.664,00;
- di concedere, a titolo di voucher formativo, al titolare della domanda presente nella graduatoria
approvata con il presente atto l'aiuto rispettiva-
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
- di pubblicare il presente atto per estremi sul BUR
Marche, all'Albo Pretorio della Provincia di Macerata e sul sito istituzionale dell'Ente;
- di dare atto che, conseguentemente alle decisioni
assunte con il presente provvedimento, per l'attuazione degli interventi, permane la seguente disponibilità finanziaria:
- Avviso Pubblico approvato con DD n. 40/VI/12
Euro 43.342,25.
Macerata, lì 15/04/2014
IL DIRIGENTE DEL SETTORE POLITICHE
DEL LAVORO E FORMAZIONE
Gattafoni Graziella
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ANNO XLV • N. 49
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
domanda presente nella graduatoria riportate nel
citato "Allegato A";
- di prescrivere, a pena di decadenza parziale o totale dall'aiuto concesso con il presente atto, ai beneficiari il puntuale assolvimento, di tutti gli adempimenti e obblighi previsti dal rispettivo bando di
riferimento;
- di dare atto che la spesa che si determina a seguito
della decisione di cui al precedente punto 3, complessivamente pari a 1.840,00 Euro, trova copertura finanziaria sulle risorse assegnate al capitolo di
spesa n. 1622, con riferimento all'impegno di spesa n. 1068.1 DD n. 528/VI/13;
- di dare incarico al CIOF di Tolentino di comunicare agli interessati le risultanze del presente atto,
con eventuali prescrizioni specifiche, e di consegnare il titolo (voucher/coupon) attestante il diritto all'iscrizione al corso;
- di dare atto che il Voucher formativo trasferito dal
beneficiario all'ente gestore che realizza il corso al
quale questo è finalizzato può consentire all'Amministrazione provinciale di liquidare ed erogare
direttamente a quest'ultimo l'importo corrispondente al Voucher stesso;
- di subordinare la liquidazione dell'importo concesso, alla verifica della documentazione, contabile
ed amministrativa, che l'interessato, in conformità
all'Avviso di riferimento, dovrà produrre a rendicontazione dell'attività realizzata e del mantenimento di tutti i requisiti previsti e dichiarati in
domanda;
- di dare atto che l'azione riguardante l'Avviso Pubblico promosso cori DD n. 151/VI/13 si classifica,
nell'ambito del POR Marche-OB.2-FSE
2007/2013, come indicato nel seguente prospetto:
_______________________________________________________
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 354 del
15/04/2014 - "POR Marche FSE 2007/2013 Asse I - DD n. 151/VI/13 Avviso pubblico volto alla concessione di VOUCHER FORMATIVI
a destinatari di CIGS in deroga. Approvazione
Graduatoria CIOF di Tolentino e concessione
aiuto - spesa Euro 1.840,00.
IL DIRIGENTE
omissis
DETERMINA
- di prendere atto del verbale, nr. 24/2014 della
Commissione Esaminatrice del CIOF di Tolentino,
nominata con DD n. 66/VI/12 riferito alla valutazione delle domande di Voucher Formativo Individuale presentate ai sensi dell'Avviso Pubblico
emanato con DD n. 151/VI/13;
- di approvare la graduatoria delle domande di cui al
punto precedente risultate ammissibili, elaborata
dalla Commissione del CIOF di Tolentino così
come riportata nel prospetto, identificato come
"Allegato A", allegato al presente atto, del quale
costituisce parte integrante e sostanziale;
- di dichiarare, in relazione alle disponibilità finanziarie dell'Avviso di cui alla citata DD n.
539/VI/11, tutte le posizioni della graduatoria
approvata con il presente atto utili al finanziamento per un importo complessivo pari ad Euro
1.840,00;
- di concedere, il titolo di voucher formativo per
l'importo specifico stabilito a fianco di ciascuna
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
- di pubblicare il presente atto sul BUR Marche,
all'Albo Pretorio della Provincia di Macerata e sul
sito istituzionale dell'Ente;
- di dare atto che, conseguentemente alle decisioni
assunte con il presente provvedimento, per l'attuazione degli interventi, permane la seguente disponibilità finanziaria: Avviso Pubblico approvato
con DD n. 151/VI/13 Euro 36.907,30.
Macerata, lì 15/04/2014
IL DIRIGENTE DEL SETTORE POLITICHE
DEL LAVORO E FORMAZIONE
Gattafoni Graziella
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ANNO XLV • N. 49
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
presente nel citato "Allegato A";
- di prescrivere, a pena di decadenza parziale o totale dall'aiuto concesso con il presente atto, ai beneficiari il puntuale assolvimento, di tutti gli adempimenti e obblighi previsti dai rispettivi bandi di
riferimento;
- di dare atto che la spesa che si determina a seguito
della decisione di cui al punto precedente, complessivamente pari a 2.880,00 Euro, trova copertura finanziaria sulle risorse assegnate come di
seguito specificato: al capitolo di spesa n. 1623
con riferimento all'impegno di spesa n. 457.1/13 e
al capitolo di entrata 183, accertamento
211.1/2013;
- di dare incarico al CIOF di Tolentino di comunicare agli interessati le risultanze del presente atto,
con eventuali prescrizioni specifiche, e di consegnare loro il titolo (voucher/coupon) attestante il
diritto all'iscrizione al corso;
- di dare atto che il Voucher formativo trasferito dai
beneficiari all'ente gestore che realizza il corso al
quale questo è finalizzato può consentire all'Amministrazione provinciale di liquidare ed erogare
direttamente a quest'ultimo l'importo corrispondente al Voucher stesso;
- di subordinare la liquidazione dell'importo concesso, alla verifica della documentazione, contabile
ed amministrativa, che gli interessati, in conformità all'Avviso di riferimento, dovranno produrre
a rendicontazione dell'attività realizzata e del mantenimento di tutti i requisiti previsti e dichiarati in
domanda;
- di dare atto che l'azione riguardante l'Avviso Pubblico promosso con DD n. 152/VI/13 si classifica,
nell'ambito del POR Marche-OB.2-FSE
2007/2013, come indicato nel seguente prospetto:
_______________________________________________________
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 355 del
15/04/2014 - "POR Marche FSE 2007/2013 Asse II - DD n. 152/VI/13 Avviso Pubblico volto alla concessione di VOUCHER FORMATIVI
a destinatari di lavoratori in mobilità in deroga. Approvazione Graduatoria CIOF di Tolentino, e concessione aiuto - spesa Euro
2.880,00".
LA GIUNTA REGIONALE
omissis
DETERMINA
- di prendere atto del verbale nr. 25/2014 della Commissione Esaminatrice del CIOF di Tolentino,
nominata con DD n. 49/VI/12 riferito alla valutazione delle domande di aiuto presentate ai sensi ed
in conformità dell'Avviso Pubblico emanato con
DD n. 152/VI/13;
- di approvare la graduatoria delle domande di cui al
punto precedente elaborata dalla Commissione del
CIOF di Tolentino così come riportata nel prospetto, identificato come "Allegato A", allegato al presente atto, del quale costituisce parte integrante e
sostanziale;
- di dichiarare, in relazione alle disponibilità finanziarie dell'Avviso di cui alla citata DD n.
152/VI/13, tutte le posizioni della graduatoria
approvata con il presente atto utile al finanziamento per un importo pari ad Euro 2.880,00;
- di concedere, a titolo di voucher formativo, ai titolari delle domande presenti nella graduatoria
approvata con il presente atto l'aiuto rispettivamente indicato a fianco della singola domanda
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22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
- di pubblicare il presente atto sul BUR Marche,
all'Albo Pretorio della Provincia di Macerata e sul
sito istituzionale dell'Ente;
- di dare atto che, conseguentemente alle decisioni
assunte con il presente provvedimento, per l'attuazione degli interventi, permane la seguente disponibilità finanziaria:
- Avviso Pubblico approvato con DD n. 152/VI/13
Euro 40.462,25.
Macerata, lì 15/04/2014
IL DIRIGENTE DEL SETTORE POLITICHE
DEL LAVORO E FORMAZIONE
Gattafoni Graziella
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ANNO XLV • N. 49
22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
domanda presente nella graduatoria riportata nel
citato Allegato A;
- di prescrivere, a pena di decadenza parziale o totale dall'aiuto concesso con il presente atto, ai beneficiari il puntuale assolvimento, di tutti gli adempimenti e obblighi previsti dal rispettivo bando di
riferimento;
- di dare atto che la spesa che si determina a seguito della decisione di cui al precedente punto 3 e 4,
complessivamente pari a 17.476,00 Euro, trova
copertura finanziaria sulle risorse assegnate al
capitolo di spesa n. 1622, con riferimento all'impegno di spesa n. 1068.1, DD 528/13;
- di dare incarico al CIOF di Civitanova Marche di
comunicare agli interessati le risultanze del presente atto, con eventuali prescrizioni specifiche, e
di consegnare il titolo (voucher/coupon) attestante
il diritto all'iscrizione al corso;
- di dare atto che il Voucher formativo trasferito dal
beneficiario all'ente gestore che realizza il corso al
quale questo è finalizzato può consentire all'Amministrazione provinciale di liquidare ed erogare
direttamente a quest'ultimo l'importo corrispondente al Voucher stesso;
- di subordinare la liquidazione dell'importo concesso, alla verifica della documentazione, contabile
ed amministrativa, che l'interessato, in conformità
all'Avviso di riferimento, dovrà produrre a rendicontazione dell'attività realizzata e del mantenimento di tutti i requisiti previsti e dichiarati in
domanda;
- di dare atto che l'azione riguardante l'Avviso Pubblico promosso con DD n. 151/VI/13 si classifica,
nell'ambito del POR Marche-OB.2-FSE
2007/2013, come indicato nel seguente prospetto:
_______________________________________________________
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 361 del
16/04/2014 - "POR Marche FSE 2007/2013 Asse I - DD n. 151/VI/13 Avviso pubblico volto alla concessione di VOUCHER FORMATIVI
a destinatari di CIGS in deroga. Approvazione
Graduatoria CIOF di Civitanova M. e concessione aiuto - spesa Euro 17.476,00".
IL DIRIGENTE
omissis
DETERMINA
- di prendere atto del verbale nr. 84/2014, della
Commissione Esaminatrice del CIOF di Civitanova, nominata con DD n. 66/VI/12 riferito alla valutazione delle domande di Voucher Formativo Individuale presentate ai sensi dell'avviso Pubblico
emanato con DD n. 151/VI/13;
- di approvare la graduatoria delle domande di cui al
punto precedente risultate ammissibili elaborata
dalla Commissione del CIOF di Civitanova, così
come riportata nel prospetto, identificato come
"Allegato A", allegato al presente atto, del quale
costituisce parte integrante e sostanziale;
- di dichiarare, in relazione alle disponibilità finanziarie dell'avviso di cui alla citata DD n.
151/VI/13, tutte le posizioni della graduatoria
approvata con il presente atto utili al finanziamento per un importo complessivo pari ad Euro
17.476,00;
- di concedere, il titolo di voucher formativo per
l'importo specifico stabilito a fianco di ciascuna
Avviso Pubblico approvato con DD n. 151/VI/13
Euro 19.431,30.
- di pubblicare il presente atto per estremi sul BUR
Marche, all'Albo Pretorio della Provincia di Macerata e sul sito istituzionale dell'Ente;
Macerata, lì 16/04/2014
- di dare atto che, conseguentemente alle decisioni
assunte con il presente provvedimento, per l'attuazione degli interventi, permane la seguente disponibilità finanziaria:
IL DIRIGENTE DEL SETTORE POLITICHE
DEL LAVORO E FORMAZIONE
Gattafoni Graziella
9933
22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
9934
ANNO XLV • N. 49
22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
_______________________________________________________
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 362 del
16/04/2014 - "POR Marche FSE 2007/2013 Asse II - DD n. 152/VI/13 Avviso Pubblico volto alla concessione di VOUCHER FORMATIVI
a destinatari di lavoratori in mobilità in deroga. Approvazione Graduatoria CIOF di Civitanova Marche. e concessione aiuto - spesa Euro
8.256,00".
-
-
IL DIRIGENTE
omissis
-
DETERMINA
- di prendere atto del verbale della Commissione
Esaminatrice del CIOF di Civitanova Marche,
nominata con DD n. 66/VI/12 riferito alla valutazione delle domande di aiuto presentate ai sensi ed
in conformità dell'avviso Pubblico emanato con
DD n. 152/VI/13;
- di approvare la graduatoria delle domande di cui al
punto precedente elaborata dalla Commissione del
CIOF di Civitanova Marche così come riportata
nel prospetto, identificato come "Allegato A", allegato al presente atto, del quale costituisce parte
integrante e sostanziale;
- di dichiarare, in relazione alle disponibilità finanziarie dell'avviso di cui alla citata DD n.
152/VI/13, le posizioni della graduatoria approvata con il presente atto utile al finanziamento per un
importo pari ad Euro 8.256,00;
- di concedere, a titolo di voucher formativo, al titolare della domanda presente nella graduatoria
-
-
-
9935
ANNO XLV • N. 49
approvata con il presente atto l'aiuto rispettivamente indicato a fianco della singola domanda
presente nel citato "Allegato A";
di prescrivere, a pena di decadenza parziale o totale dall'aiuto concesso con il presente atto, ai beneficiari il puntuale assolvimento, di tutti gli adempimenti e obblighi previsti dai rispettivi bandi di
riferimento;
di dare atto che la spesa che si determina a seguito della decisione di cui al punto precedente, complessivamente pari a 8.256,00 Euro, trova copertura finanziaria sulle risorse assegnate al capitolo
di spesa n. 1623, con riferimento all'impegno di
spesa n.457.1/13;
di dare incarico al CIOF di Civitanova Marche di
comunicare all'interessato le risultanze del presente atto, con eventuali prescrizioni specifiche, e di
consegnare loro il titolo (voucher/coupon) attestante il diritto all'iscrizione al corso;
di dare atto che il Voucher formativo trasferito dai
beneficiari all'ente gestore che realizza il corso al
quale questo è finalizzato può consentire all'Amministrazione provinciale di liquidare ed erogare
direttamente a quest'ultimo l'importo corrispondente al Voucher stesso;
di subordinare la liquidazione dell'importo concesso, alla verifica della documentazione, contabile
ed amministrativa, che gli interessati, in conformità all'Avviso di riferimento, dovranno produrre
a rendicontazione dell'attività realizzata e del mantenimento di tutti i requisiti previsti e dichiarati in
domanda;
di dare atto che l'azione riguardante l'Avviso Pubblico promosso con DD n. 152/VI/13 si classifica,
nell'ambito del POR Marche-OB.2-FSE
2007/2013, come indicato nel seguente prospetto:
22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
- di pubblicare il presente atto per estremi sul BUR
Marche, all'Albo Pretorio della Provincia di Macerata e sul sito istituzionale dell'Ente;
- di dare atto che, conseguentemente alle decisioni
assunte con il presente provvedimento, per l'attuazione degli interventi, permane la seguente disponibilità finanziaria:
Avviso Pubblico approvato con DD n. 40/VI/12
Euro 32.206,25.
Macerata, lì 16/04/2014
IL DIRIGENTE DEL SETTORE POLITICHE
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9936
ANNO XLV • N. 49
22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
domanda presente nella graduatoria riportate nel
citato “Allegato A”;
- di prescrivere, a pena di decadenza parziale o totale dall'aiuto concesso con il presente atto, ai beneficiari il puntuale assolvimento, di tutti gli adempimenti e obblighi previsti dal rispettivo bando di
riferimento;
di dare atto che la spesa che si determina a seguito
della decisione di cui al precedente punto 3, complessivamente pari a 9.152,00 Euro, trova copertura finanziaria sulle risorse assegnate al capitolo
di spesa n. 1622, con riferimento all'impegno di
spesa n. 1068.1 DD n. 528/VI/13;
- di dare incarico al CIOF di Macerata di comunicare agli interessati le risultanze del presente atto,
con eventuali prescrizioni specifiche, e di consegnare il titolo (voucher/coupon) attestante il diritto all'iscrizione al corso;
- di dare atto che il Voucher formativo trasferito dal
beneficiario all'ente gestore che realizza il corso al
quale questo è finalizzato può consentire all'Amministrazione provinciale di liquidare ed erogare
direttamente a quest'ultimo l'importo corrispondente al Voucher stesso;
- di subordinare la liquidazione dell'importo concesso, alla verifica della documentazione, contabile
ed amministrativa, che l'interessato, in conformità
all'Avviso di riferimento, dovrà produrre a rendicontazione dell'attività realizzata e del mantenimento di tutti i requisiti previsti e dichiarati in
domanda;
- di dare atto che l'azione riguardante l'Avviso Pubblico promosso con DD n. 151/VI/13 si classifica,
nell'ambito del POR Marche-OB.2-FSE
2007/2013, come indicato nel seguente prospetto:
_______________________________________________________
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 363 del
16/04/2014 - "POR Marche FSE 2007/2013 Asse I - DD n. 151/VI/13 Avviso pubblico volto alla concessione di VOUCHER FORMATIVI
a destinatari di CIGS in deroga. Approvazione
Graduatorie CIOF di Macerata e concessione
aiuto - spesa Euro 9.152,00".
IL DIRIGENTE
omissis
DETERMINA
- di prendere atto del verbale, nr. 64/2014 della
Commissione Esaminatrice del CIOF di Macerata,
nominata con DD n. 66/VI/12 riferito alla valutazione delle domande di Voucher Formativo Individuale presentate ai sensi dell'Avviso Pubblico
emanato con DD n. 151/VI/13;
- di approvare la graduatoria delle domande di cui al
punto precedente risultate ammissibili, elaborata
dalla Commissione del CIOF di Macerata così
come riportata nel prospetto, identificato come
"Allegato A", allegato al presente atto, del quale
costituisce parte integrante e sostanziale;
- di dichiarare, in relazione alle disponibilità finanziarie dell'Avviso di cui alla citata DD n.
151/VI/13, tutte le posizioni della graduatoria
approvata con il presente atto utili al finanziamento per un importo complessivo pari ad Euro
9.152,00;
- di concedere, il titolo di voucher formativo per
l'importo specifico stabilito a fianco di ciascuna
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22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
- di pubblicare il presente atto sul BUR Marche,
all'Albo Pretorio della Provincia di Macerata e sul
sito istituzionale dell'Ente;
- di dare atto che, conseguentemente alle decisioni
assunte con il presente provvedimento, per l'attuazione degli interventi, permane la seguente disponibilità finanziaria: Avviso Pubblico approvato
con DD n. 151/VI/13 Euro 10.279,30.
Macerata, lì 16/04/2014
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ANNO XLV • N. 49
22 MAGGIO 2014
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ANNO XLV • N. 49
domanda presente nella graduatoria riportata nel
citato Allegato A;
- di prescrivere, a pena di decadenza parziale o totale dall'aiuto concesso con il presente atto, ai beneficiari il puntuale assolvimento, di tutti gli adempimenti e obblighi previsti dal rispettivo bando di
riferimento;
- di dare atto che la spesa che si determina a seguito
della decisione di cui al precedente punto 3 e 4,
complessivamente pari a 16.160,00 Euro, trova
copertura finanziaria sulle risorse assegnate al
capitolo di spesa n. 1622, con riferimento all'impegno di spesa n. 2553.1/2011;
- di dare incarico al CIOF di Civitanova Marche di
comunicare agli interessati le risultanze del presente atto, con eventuali prescrizioni specifiche, e
di consegnare il titolo (voucher/coupon) attestante
il diritto all'iscrizione al corso;
- di dare atto che il Voucher formativo trasferito dal
beneficiario all'ente gestore che realizza il corso al
quale questo è finalizzato può consentire all'Amministrazione provinciale di liquidare ed erogare
direttamente a quest'ultimo l'importo corrispondente al Voucher stesso;
- di subordinare la liquidazione dell'importo concesso, alla verifica della documentazione, contabile
ed amministrativa, che l'interessato, in conformità
all'Avviso di riferimento, dovrà produrre a rendicontazione dell'attività realizzata e del mantenimento di tutti i requisiti previsti e dichiarati in
domanda;
- di dare atto che l'azione riguardante l'Avviso Pubblico promosso con DD n. 151/VI/13 si classifica,
nell'ambito del POR Marche-OB.2-FSE
2007/2013, come indicato nel seguente prospetto:
_______________________________________________________
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 383 del
28/04/2014 - "POR Marche FSE 2007/2013 Asse I - DD n. 151/VI/13 Avviso pubblico volto alla concessione di VOUCHER FORMATIVI
a destinatari di CIGS in deroga. Approvazione
Graduatoria CIOF di Civitanova M. e concessione aiuto - spesa Euro 16.160,00".
IL DIRIGENTE
omissis
DETERMINA
- di prendere atto del verbale nr. 85/2014, della
Commissione Esaminatrice del CIOF di Civitanova, nominata con DD n. 66/VI/12 riferito alla valutazione delle domande di Voucher Formativo Individuale presentate ai sensi dell'avviso Pubblico
emanato con DD n. 151/VI/13;
- di approvare la graduatoria delle domande di cui al
punto precedente risultate ammissibili elaborata
dalla Commissione del CIOF di Civitanova, così
come riportata nel prospetto, identificato come
"Allegato A", allegato al presente atto, del quale
costituisce parte integrante e sostanziale;
- di dichiarare, in relazione alle disponibilità finanziarie dell'avviso di cui alla citata DD n.
151/VI/13, tutte le posizioni della graduatoria
approvata con il presente atto utili al finanziamento per un importo complessivo pari ad Euro
16.160,00;
- di concedere, il titolo di voucher formativo per
l'importo specifico stabilito a fianco di ciascuna
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di pubblicare il presente atto per estremi sul BUR
Marche, all'Albo Pretorio della Provincia di Macerata e sul sito istituzionale dell'Ente;
Macerata, lì 28/04/2014
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ANNO XLV • N. 49
approvata con il presente atto l'aiuto rispettivamente indicato a fianco della singola domanda
presente nel citato "Allegato A";
- di prescrivere, a pena di decadenza parziale o totale dall'aiuto concesso con il presente atto, ai beneficiari il puntuale assolvimento, di tutti gli adempimenti e obblighi previsti dai rispettivi bandi di
riferimento;
- di dare atto che la spesa che si determina a seguito
della decisione di cui al punto precedente, complessivamente pari a 2.368,00 Euro, trova copertura finanziaria sulle risorse assegnate al capitolo
di spesa n. 1623, con riferimento all'impegno di
spesa n. 457.1/13;
- di dare incarico al CIOF di Civitanova Marche di
comunicare all'interessato le risultanze del presente atto, con eventuali prescrizioni specifiche, e di
consegnare loro il titolo (voucher/coupon) attestante il diritto all'iscrizione al corso;
- di dare atto che il Voucher formativo trasferito dai
beneficiari all'ente gestore che realizza il corso al
quale questo è finalizzato può consentire all'Amministrazione provinciale di liquidare ed erogare
direttamente a quest'ultimo l'importo corrispondente al Voucher stesso;
- di subordinare la liquidazione dell'importo concesso, alla verifica della documentazione, contabile
ed amministrativa, che gli interessati, in conformità all'Avviso di riferimento, dovranno produrre
a rendicontazione dell'attività realizzata e del mantenimento di tutti i requisiti previsti e dichiarati in
domanda;
- di dare atto che l'azione riguardante l'Avviso Pubblico promosso con DD n. 152/VI/13 si classifica,
nell'ambito del POR Marche-OB.2-FSE
2007/2013, come indicato nel seguente prospetto:
_______________________________________________________
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 384 del
28/04/2014 - "POR Marche FSE 2007/2013 Asse II - DD n. 152/VI/13 Avviso Pubblico volto alla concessione di VOUCHER FORMATIVI
a destinatari di lavoratori in mobilità in deroga. Approvazione Graduatoria CIOF di Civitanova Marche, e concessione aiuto - spesa Euro
2.368,00".
IL DIRIGENTE
omissis
DETERMINA
- di prendere atto del verbale della Commissione
Esaminatrice del CIOF di Civitanova Marche,
nominata con DD n. 66/VI/12 riferito alla valutazione delle domande di aiuto presentate ai sensi ed
in conformità dell'Avviso Pubblico emanato con
DD n. 152/VI/13;
- di approvare la graduatoria delle domande di cui al
punto precedente elaborata dalla Commissione del
CIOF di Civitanova Marche così come riportata
nel prospetto, identificato come "Allegato A", allegato al presente atto, del quale costituisce parte
integrante e sostanziale;
- di dichiarare, in relazione alle disponibilità finanziarie dell'avviso di cui alla citata DD n.
152/VI/13, le posizioni della graduatoria approvata con il presente atto utile al finanziamento per un
importo pari ad Euro 2.368,00;
- di concedere, a titolo di voucher formativo, al titolare della domanda presente nella graduatoria
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22 MAGGIO 2014
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- di pubblicare il presente atto per estremi sul BUR
Marche, all'Albo Pretorio della Provincia di Macerata e sul sito istituzionale dell'Ente;
- di dare atto che, conseguentemente alle decisioni
assunte con il presente provvedimento, per l'attuazione degli interventi, permane la seguente disponibilità finanziaria:
Avviso Pubblico approvato con DD n. 40/VI/12
Euro 29.838,25.
Macerata, lì 28/04/2014
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to per un importo complessivo pari ad Euro
9.350,00;
- di concedere, il titolo di voucher formativo per
l'importo specifico stabilito a fianco di ciascuna
domanda presente nella graduatoria riportate nel
citato "Allegato A";
- di prescrivere, a pena di decadenza parziale o totale dall'aiuto concesso con il presente atto, ai beneficiari il puntuale assolvimento, di tutti gli adempimenti e obblighi previsti dal rispettivo bando di
riferimento;
- di dare atto che la spesa che si determina a seguito
della decisione di cui al precedente punto 3, complessivamente pari a 9.350,00 Euro, trova copertura finanziaria sulle risorse assegnate al capitolo
di spesa n. 1622, con riferimento all'impegno di
spesa n. 1068.1 DD n. 528/VI/13;
- di dare incarico al CIOF di Macerata di comunicare agli interessati le risultanze del presente atto,
con eventuali prescrizioni specifiche, e di consegnare il titolo (voucher/coupon) attestante il diritto all'iscrizione al corso;
- di dare atto che il Voucher formativo trasferito dal
beneficiario all'ente gestore che realizza il corso al
quale questo è finalizzato può consentire all'Amministrazione provinciale di liquidare ed erogare
direttamente a quest'ultimo l'importo corrispondente al Voucher stesso;
- di dare atto che l'azione riguardante l'Avviso Pubblico promosso con DD n. 151/VI/13 si classifica,
nell'ambito del POR Marche-OB.2-FSE
2007/2013, come indicato nel seguente prospetto:
_______________________________________________________
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 385 del
28/04/2014 - "POR Marche FSE 2007/2013 Asse I - DD n. 151/VI/13 Avviso pubblico volto alla concessione di VOUCHER FORMATIVI
a destinatari di CIGS in deroga. Approvazione
Graduatorie CIOF di Macerata e concessione
aiuto - spesa Euro 9.350,00".
LA GIUNTA REGIONALE
omissis
DETERMINA
- di prendere atto del verbale, nr. 65/2014 della
Commissione Esaminatrice del CIOF di Macerata,
nominata con DD n. 66/VI/12 riferito alla valutazione delle domande di Voucher Formativo Individuale presentate ai sensi dell'avviso Pubblico emanato con DD n. 51/VI/13;
- di approvare la graduatoria delle domande di cui al
punto precedente risultate ammissibili, elaborata
dalla Commissione del CIOF di Macerata così
come riportata nel prospetto, identificato come
"Allegato A", allegato al presente atto, del quale
costituisce parte integrante e sostanziale;
- di dichiarare, in relazione alle disponibilità finanziarie dell'avviso di cui alla citata DD n.
151/VI/13, tutte le posizioni della graduatoria
approvata con il presente atto utili al finanziamen-
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22 MAGGIO 2014
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- di pubblicare il presente atto sul BUR Marche,
all'Albo Pretorio della Provincia di Macerata e sul
sito istituzionale dell'Ente;
- di dare atto che, conseguentemente alle decisioni
assunte con il presente provvedimento, per l'attuazione degli interventi, permane la seguente disponibilità finanziaria: Avviso Pubblico approvato
con DD n. 151/VI/13 Euro 929,00.
Macerata, lì 28/04/2014
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ANNO XLV • N. 49
approvata con il presente atto, l'aiuto rispettivamente indicato a fianco delle singole domande
presenti nel citato "Allegato A";
- di prescrivere, a pena di decadenza parziale o totale dall'aiuto concesso con il presente atto, ai beneficiari il puntuale assolvimento, di tutti gli adempimenti e obblighi previsti dal bando di riferimento;
- di dare atto che la spesa che si determina a seguito
della decisione di cui al precedente punto 4, complessivamente pari a 6.393,50 Euro, trova copertura finanziaria sulle risorse assegnate al capitolo
di spesa n. 1623 con riferimento all'impegno di
spesa n. 457.1/13 assunto con DD n. 152/VI/13;
- di dare incarico al CIOF di Macerata di comunicare agli interessati le risultanze del presente atto,
con eventuali prescrizioni specifiche, e di consegnare loro il titolo (voucher/coupon) attestante il
diritto all'scrizione al corso;
- di dare atto che il Voucher formativo trasferito dai
beneficiari all'Ente gestore che realizza il corso al
quale questo è finalizzato può consentire all'amministrazione provinciale di liquidare ed erogare
direttamente a quest'ultimo l'importo corrispondente al Voucher stesso;
- di subordinare la liquidazione dell'importo concesso, alla verifica della documentazione, contabile
ed amministrativa, che gli interessati, in conformità all'avviso di riferimento, dovranno produrre a
rendicontazione dell'attività realizzata e del mantenimento di tutti i requisiti previsti e dichiarati in
domanda;
- di dare atto che l'azione riguardante l'avviso Pubblico promosso con DD n. 152/VI/13 si classifica,
nell'ambito del POR Marche-OB.2-FSE
2007/2013, come indicato nel seguente prospetto:
_______________________________________________________
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 386 del
28/04/2014 - POR Marche FSE 2007/2013 Asse II - DD n. 152/VI/13 Avviso Pubblico volto alla concessione di VOUCHER FORMATIVI
a destinatari di lavoratori in mobilità in deroga. Approvazione Graduatoria CIOF di Macerata, e concessione aiuto - spesa Euro
6.393,50.
IL DIRIGENTE
omissis
DETERMINA
- di prendere atto del verbale n. 65 della Commissione Esaminatrice del CIOF di Macerata, nominata con DD n. 98/VI/12 riferito alla valutazione
delle domande di aiuto presentate ai sensi ed in
conformità dell'avviso Pubblico emanato con DD
n. 152/VI/13;
- di approvare la graduatoria delle domande di cui al
punto precedente elaborate dalla Commissione del
CIOF di Macerata così come riportata nel prospetto, identificato come "Allegato A", allegato al presente atto, del quale costituisce parte integrante e
sostanziale;
- di dichiarare, in relazione alle disponibilità finanziarie dell'avviso di cui alla citata DD n.
152/VI/13, tutte le posizioni della graduatoria
approvata con il presente atto utili al finanziamento per un importo pari ad Euro 6.393,50;
- di concedere, a titolo di voucher formativo, ai titolari delle domande presenti nella graduatoria
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22 MAGGIO 2014
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- di pubblicare il presente atto per estremi sul BUR
Marche, all'Albo Pretorio della Provincia di Macerata e sul sito istituzionale dell'Ente;
- di dare atto che, conseguentemente alle decisioni
assunte con il presente provvedimento, per l'attuazione degli interventi, permane la seguente disponibilità finanziaria Euro 23.444,75.
Macerata, lì 28/04/2014
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ANNO XLV • N. 49
- di concedere, il titolo di voucher formativo per
l'importo specifico stabilito a fianco di ciascuna
domanda presente nella graduatoria riportata nel
citato Allegato A;
_______________________________________________________
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 389 del
28/04/2014 - "POR Marche FSE 2007/2013 Asse I - DD n. 151/VI/13 Avviso pubblico volto alla concessione di VOUCHER FORMATIVI
a destinatari di CIGS in deroga. Approvazione
Graduatoria CIOF di Civitanova M. e concessione aiuto - spesa Euro 9.968,00".
- di prescrivere, a pena di decadenza parziale o totale dall'aiuto concesso con il presente atto, ai beneficiari il puntuale assolvimento, di tutti gli adempimenti e obblighi previsti dal rispettivo bando di
riferimento;
IL DIRIGENTE
- di dare atto che la spesa che si determina a seguito della decisione di cui al precedente punto 3 e 4,
complessivamente pari a 9.968,00 Euro, trova
copertura finanziaria sulle risorse assegnate al
capitolo di spesa n. 1622, con riferimento all'impegno di spesa n. 2553.1/2011;
omissis
DETERMINA
- di prendere atto del verbale nr. 86/2014, della
Commissione Esaminatrice del CIOF di Civitanova, nominata con DD n. 66/VI/12 riferito alla valutazione delle domande di Voucher Formativo Individuale presentate ai sensi dell'avviso Pubblico
emanato con DD n. 151/VI/13;
- di approvare la graduatoria delle domande di cui al
punto precedente risultate ammissibili elaborata
dalla Commissione del CIOF di Civitanova, così
come riportata nel prospetto, identificato come
"Allegato A", allegato al presente atto, del quale
costituisce parte integrante e sostanziale;
- di dichiarare, in relazione alle disponibilità finanziarie dell'avviso di cui alla citata DD n.
151/VI/13, tutte le posizioni della graduatoria
approvata con il presente atto utili al finanziamento per un importo complessivo pari ad Euro
9.968,00;
- di dare incarico al CIOF di Civitanova Marche di
comunicare agli interessati le risultanze del presente atto, con eventuali prescrizioni specifiche, e
di consegnare il titolo (voucher/coupon) attestante
il diritto all'iscrizione al corso;
- di dare atto che il Voucher formativo trasferito dal
beneficiario all'ente gestore che realizza il corso al
quale questo è finalizzato può consentire all'Amministrazione provinciale di liquidare ed erogare
direttamente a quest'ultimo l'importo corrispondente al Voucher stesso;
- di dare atto che l'azione riguardante l'Avviso Pubblico promosso con DD n. 151/VI/13 si classifica,
nell'ambito del POR Marche-OB.2-FSE
2007/2013, come indicato nel seguente prospetto:
9947
22 MAGGIO 2014
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- di pubblicare il presente atto per estremi sul BUR
Marche, all'Albo Pretorio della Provincia di Macerata e sul sito istituzionale dell'Ente;
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ANNO XLV • N. 49
- di concedere, a titolo di voucher formativo, al titolare della domanda presente nella graduatoria
approvata con il presente atto l'aiuto rispettivamente indicato a fianco della singola domanda
presente nel citato "Allegato A";
- di prescrivere, a pena di decadenza parziale o totale dall'aiuto concesso con il presente atto, ai beneficiari il puntuale assolvimento, di tutti gli adempimenti e obblighi previsti dai rispettivi bandi di
riferimento;
- di dare atto che la spesa che si determina a seguito
della decisione di cui al punto precedente, complessivamente pari a 800,00 Euro, trova copertura
finanziaria sulle risorse assegnate al capitolo di
spesa n. 1623, con riferimento all'impegno di spesa n. 457.1/13;
- di dare incarico al CIOF di Civitanova Marche di
comunicare all'interessato le risultanze del presente atto, con eventuali prescrizioni specifiche, e di
consegnare loro il titolo (voucher/coupon) attestante il diritto all'iscrizione al corso;
- di dare atto che il Voucher formativo trasferito dai
beneficiari all'ente gestore che realizza il corso al
quale questo è finalizzato può consentire all'Amministrazione provinciale di liquidare ed erogare
direttamente a quest'ultimo l'importo corrispondente al Voucher stesso;
- di dare atto che l'azione riguardante l'Avviso Pubblico promosso con DD n. 152/VI/13 si classifica,
nell'ambito del POR Marche-OB.2-FSE
2007/2013, come indicato nel seguente prospetto:
_______________________________________________________
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 390 del
28/04/2014 -"POR Marche FSE 2007/2013 Asse II - DD n. 152/VI/13 Avviso Pubblico volto alla concessione di VOUCHER FORMATIVI
a destinatari di lavoratori in mobilità in deroga. Approvazione Graduatoria CIOF di Civitanova Marche, e concessione aiuto - spesa Euro
800,00".
IL DIRIGENTE
omissis
DETERMINA
- di prendere atto del verbale della Commissione
Esaminatrice del CIOF di Civitanova Marche,
nominata con DD n. 66/VI/12 riferito alla valutazione delle domande di aiuto presentate ai sensi ed
in conformità dell'avviso Pubblico emanato con
DD n. 152/VI/13;
- di approvare la graduatoria delle domande di cui al
punto precedente elaborata dalla Commissione del
CIOF di Civitanova Marche così come riportata
nel prospetto, identificato come "Allegato A", allegato al presente atto, del quale costituisce parte
integrante e sostanziale;
- di dichiarare, in relazione alle disponibilità finanziarie dell'avviso di cui alla citata DD n.
152/VI/13, le posizioni della graduatoria approvata con il presente atto utile al finanziamento per un
importo pari ad Euro 800,00;
9949
22 MAGGIO 2014
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- di pubblicare il presente atto per estremi sul BUR
Marche, all'Albo Pretorio della Provincia di Macerata e sul sito istituzionale dell'Ente;
- di dare atto che, conseguentemente alle decisioni
assunte con il presente provvedimento, per l'attuazione degli interventi, permane la seguente disponibilità finanziaria:
- Avviso Pubblico approvato con DD n. 40/VI/12
Euro 22.644,75.
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22 MAGGIO 2014
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ANNO XLV • N. 49
approvata con il presente atto utili al finanziamento per un importo complessivo pari ad Euro
15.152,00;
- di concedere, il titolo di voucher formativo per
l'importo specifico stabilito a fianco di ciascuna
domanda presente nella graduatoria riportata nel
citato Allegato A;
- di prescrivere, a pena di decadenza parziale o totale dall'aiuto concesso con il presente atto, ai beneficiari il puntuale assolvimento, di tutti gli adempimenti e obblighi previsti dal rispettivo bando di
riferimento;
- di dare atto che la spesa che si determina a seguito
della decisione di cui al precedente punto 3 e 4,
complessivamente pari a 15.152,00 Euro, trova
copertura finanziaria sulle risorse assegnate al
capitolo di spesa n. 1622, con riferimento all'impegno di spesa n. 2553.1/2011;
- di dare incarico al CIOF di Civitanova Marche di
comunicare agli interessati le risultanze del presente atto, con eventuali prescrizioni specifiche, e
di consegnare il titolo (voucher/coupon) attestante
il diritto all'iscrizione al corso;
- di dare atto che il Voucher formativo trasferito dal
beneficiario all'ente gestore che realizza il corso al
quale questo è finalizzato può consentire all'Amministrazione provinciale di liquidare ed erogare
direttamente a quest'ultimo l'importo corrispondente al Voucher stesso;
- di dare atto che l'azione riguardante l'Avviso Pubblico promosso con DD n. 151/VI/13 si classifica,
nell'ambito del POR Marche-OB.2-FSE
2007/2013, come indicato nel seguente prospetto:
_______________________________________________________
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 391 del
28/04/2014 - Per le motivazioni sopra esposte si ritiene opportuno adottare una determina dirigenziale avente per oggetto: "POR Marche FSE 2007/2013 - Asse I - DD n.
151/VI/13 Avviso pubblico volto alla concessione di VOUCHER FORMATIVI a destinatari
di CIGS in deroga. Approvazione Graduatoria
CIOF di Civitanova M. e concessione aiuto spesa Euro 15.152,00".
IL DIRIGENTE
omissis
DETERMINA
- di prendere atto del verbale nr. 87/2014, della Commissione Esaminatrice del CIOF di Civitanova,
nominata con DD n. 66/VI/12 riferito alla valutazione delle domande di Voucher Formativo Individuale presentate ai sensi dell'avviso Pubblico emanato con DD n. 151/VI/13;
- di approvare la graduatoria delle domande di cui al
punto precedente risultate ammissibili elaborata
dalla Commissione del CIOF di Civitanova, cosi
come riportata nel prospetto, identificato come
"Allegato A", allegato al presente atto, del quale
costituisce parte integrante e sostanziale;
- di dichiarare, in relazione alle disponibilità finanziarie dell'avviso di cui alla citata DD n.
151/VI/13, tutte le posizioni della graduatoria
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
- di pubblicare il presente atto per estremi sul BUR
Marche, all'Albo Pretorio della Provincia di Macerata e sul sito istituzionale dell'Ente;
Macerata, lì 28/04/2014
IL DIRIGENTE DEL SETTORE POLITICHE
DEL LAVORO E FORMAZIONE
Gattafoni Graziella
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ANNO XLV • N. 49
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
- di concedere, a titolo di voucher formativo, al titolare della domanda presente nella graduatoria
approvata con il presente atto l'aiuto rispettivamente indicato a fianco della singola domanda
presente nel citato "Allegato A";
- di prescrivere, a pena di decadenza parziale o totale dall'aiuto concesso con il presente atto, ai beneficiari il puntuale assolvimento, di tutti gli adempimenti e obblighi previsti dai rispettivi bandi di
riferimento;
- di dare atto che la spesa che si determina a seguito
della decisione di cui al punto precedente, complessivamente pari a 752,00 Euro, trova copertura
finanziaria sulle risorse assegnate al capitolo di
spesa n. 1623, con riferimento all'impegno di spesa n. 457.1/13;
- di dare incarico al CIOF di Civitanova Marche di
comunicare all'interessato le risultanze del presente atto, con eventuali prescrizioni specifiche, e di
consegnare loro il titolo (voucher/coupon) attestante il diritto all'iscrizione al corso;
- di dare atto che il Voucher formativo trasferito dai
beneficiari all'ente gestore che realizza il corso al
quale questo è finalizzato può consentire all'Amministrazione provinciale di liquidare ed erogare
direttamente a quest'ultimo l'importo corrispondente al Voucher stesso;
- di dare atto che l'azione riguardante l'Avviso Pubblico promosso con DD n. 152/VI/13 si classifica,
nell'ambito del POR Marche-OB.2-FSE
2007/2013, come indicato nel seguente prospetto:
_______________________________________________________
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 392 del
28/04/2014 - "POR Marche FSE 2007/2013 Asse II - DD n. 152/VI/13 Avviso Pubblico volto alla concessione di VOUCHER FORMATIVI
a destinatari di lavoratori in mobilità in deroga. Approvazione Graduatoria CIOF di Civitanova Marche, e concessione aiuto - spesa Euro
752,00".
IL DIRIGENTE
omissis
DETERMINA
- di prendere atto del verbale della Commissione
Esaminatrice del CIOF di Civitanova Marche,
nominata con DD n. 66/VI/12 riferito alla valutazione delle domande di aiuto presentate ai sensi ed
in conformità dell'avviso Pubblico emanato con
DD n. 152/VI/13;
- di approvare la graduatoria delle domande di cui al
punto precedente elaborata dalla Commissione del
CIOF di Civitanova Marche così come riportata
nel prospetto, identificato come "Allegato A", allegato al presente atto, del quale costituisce parte
integrante e sostanziale;
- di dichiarare, in relazione alle disponibilità finanziarie dell'avviso di cui alla citata DD n.
152/VI/13, le posizioni della graduatoria approvata con il presente atto utile al finanziamento per un
importo pari ad Euro 752,00;
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
- di pubblicare il presente atto per estremi sul BUR
Marche, all'Albo Pretorio della Provincia di Macerata e sul sito istituzionale dell'Ente;
- di dare atto che, conseguentemente alle decisioni
assunte con il presente provvedimento, per l'attuazione degli interventi, permane la seguente disponibilità finanziaria:
- Avviso Pubblico approvato con DD n. 40/VI/12
Euro 21.892,75.
Macerata, lì 28/04/2014
IL DIRIGENTE DEL SETTORE POLITICHE
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Gattafoni Graziella
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ANNO XLV • N. 49
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omissis
_______________________________________________________
Provincia di Macerata
Determinazione Dirigenziale n. 422 del
07/05/2014 - "P.O.R. FSE Marche 2007/2013
- Avviso Pubblico "Sostegno alla creazione di
nuove imprese finalizzate a favorire l'occupazione (Anno 2012)" di cui alla DD n.
506/VI/2012 e s.m.i. - Presa d'atto rinuncia e
dichiarazione di decadenza dall'aiuto concesso a seguito di irregolarità per alcune domande III ed ultimo scorrimento della graduatoria"
DETERMINA
1. di prendere atto, secondo quanto disposto con DD
960/VI del 10/12/2013, delle risorse liberate e
recuperate, corrispondenti ad Euro 25.000,00 in
seguito alla rinuncia del contributo presentata dal
beneficiario identificato nel documento istruttorio a valere sull'Asse I, come riportato nel
seguente prospetto:
IL DIRIGENTE
3. di dichiarare formalmente, conseguentemente
alla decisione di cui al punto precedente, la decadenza totale dalle provvidenze concesse, per un
importo pari ad Euro 25.000,00, relativamente
all’Asse I, e per un importo di Euro 37.621,00,
relativamente all’Asse II, per le domande identificate al punto precedente;
4. di dare atto che la decisione di cui al precedente
punto 2, non comporta alcun recupero nei confronti dei titolari delle domande di cui trattasi
non essendo stato erogato agli stessi alcun contributo;
5. di pronunciare, relativamente all’Asse I Adattabilità per le domande individuate nel seguente
prospetto, i cui titolari sono identificati nel documento istruttorio al presente atto, la decadenza
totale dell’aiuto concesso con DD n.
195/VI/2011, avendo riscontrato delle irregolarità che implicano tale decisione:
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ANNO XLV • N. 49
8. di concedere il contributo massimo, rispettivamente indicato a fianco di ciascuna delle domande identificate nel prospetto allegato al presente
atto, indicato come “Allegato A”, del quale
costituisce parte integrante punto 7, per un
importo complessivo pari ad Euro 172.828,81;
9. di prendere atto che dalle decisioni di cui al punto precedente, si liberano risorse, relativamente
all’Asse I Adattabilità, pari a Euro 2.160,19, che
verranno utilizzate per interventi analoghi relativi allo stesso Asse;
10. di pronunciare, relativamente all’Asse III Inclusione sociale, per la domanda individuata nel
seguente prospetto, il cui titolare è identificato
nel documento istruttorio al presente atto, la
decadenza totale dall’aiuto concesso con DD n.
939/VI/2013, avendo riscontrato, come sintetizzato nel prospetto seguente, un’irregolarità che
implica tale decisione:
13. di prendere atto che dalle decisioni di cui al punto precedente, si liberano risorse, relativamente
all’Asse III inclusione sociale, pari ad Euro
1.067,20, che verranno utilizzate per interventi
analoghi relativi allo stesso Asse;
14. di concedere il contributo massimo, rispettivamente indicato a fianco di ciascuna delle domande indentificato nel prospetto allegato al presente atto indicato come “Allegato B”, del quale
costituisce parte integrante e sostanziale, che si
sono collocate nelle posizioni della graduatoria
di riferimento di cui al precedente punto 10, per
un importo complessivo paria ad Euro
61.553,80;
15. di dare atto che le somme suindicate trovano
copertura finanziaria agli impegni, come sintetizzato nel seguente prospetto:
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reiscritti nell’esercizio corrente con DD
299/6/2014 di riaccertamento dei residui, che
verrà reimputato con Delibera di Giunta, in ogni
caso prima della liquidazione delle diverse spettanze”;
16. di confermare tutte le disposizioni previste dalla
DD n. 195/VI/2013 non esplicitamente modificate con il presente atto;
17. di prendere atto che, come stabilito con DD
939/VI/2013, successivamente alle decisioni di
cui al presente atto, le graduatorie approvate con
DD 144/VI/2013 e s.m.i., perdono efficacia per
le domande che si trovano rispettivamente nelle
posizioni:
- dalla 52 (compresa) alla 76 (compresa), relativamente all’Asse I Adattabilità;
- dalla 22 (compresa) alla 26 (compresa), relativamente all’Asse III Inclusione Sociale;
18. di prescrivere ai benefici del contributo concesso ai sensi dell’Avviso Pubblico emanato con
DD 506/VI/2012, quale data ultima per la presentazione della documentazione relativa alla
rendicontazione finale delle spese (punto 20 dell’Avviso pubblico di riferimento) il 31/08/2015;
19. di dare comunicazione a tutti gli interessati delle
risultanze del presente atto;
20. disporre che il presente atto venga pubblicato per
estratto al BUR Marche all’Albo Pretorio Online e sul sito istituzionale dell’Ente nelle sezioni: Formazione e Amministrazione Trasparente.
Macerata, lì 07/05/2014
IL DIRIGENTE DEL SETTORE POLITICHE
DEL LAVORO E FORMAZIONE
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ANNO XLV • N. 49
guato sistema di smaltimento delle acque
superficiali e di quelle reflue;
6. le quantità di inerti necessarie per la realizzazione delle strade e delle altre opere di progetto
andranno preferibilmente ottenute con reimpiego in sito del materiale ghiaioso eventualmente
estratto nonché mediante utilizzo di materiali
provenienti da demolizioni edilizie; lo stesso
dicasi per lo scotico del terreno vegetale che
andrà conservato e reimpiegato in sito;
7. si rammenta il rispetto delle disposizioni di cui
l’art. 13 delle NTA del P.P.A.E. avente ad oggetto “Recupero e riutilizzo di inerti da attività private diverse dalla demolizione”;
8. i previsti abbattimenti di alberi di specie protetta e
le riduzioni della macchia arbustiva lato ferrovia,
andranno autorizzate e compensate ai sensi di
legge;
9. prima dell’inizio delle attività commerciali
andrà effettuato un rilevamento del volume di
traffico veicolare ante operam;
10. andrà predisposto un piano per il monitoraggio
del traffico i cui contenuti andranno concordati
con la scrivente Amministrazione e con il Comune di Fano;
11. Via Magnanini andrà preclusa al traffico pesante e
consentito il solo senso unico direzione mare-monte;
12. andranno poste in opera in corrispondenza dei
recettori più esposti cortine alberate con funzioni
fonoassorbenti e di mitigazione degli impatti visivi:,
13. ai fini del rilascio del titolo edilizio, per ciascuno
degli edifici previsti dal progetto generale dovrà
essere presentata apposita relazione previsionale di
impatto acustico.
2) Di comunicare la conclusione del procedimento alla
Ditta proponente invitandola a ritirare la presente
determinazione e una copia degli elaborati progettuali vistati presso l’Ufficio Supporto Amministrativo del Servizio 12 Urbanistica - Pianificazione
Territoriale - VIA - VAS - Aree Protette;
3) Di trasmettere la presente determinazione:
3.1. al comune di Fano;
3.2. all’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente delle Marche;
3.3. al Corpo Forestale dello Stato;
4) Di comunicare alla Giunta Provinciale l’esito dell’istruttoria sancito dalla presente determinazione;
5) Di provvedere alla pubblicazione dell’esito della
procedura di verifica di VIA per estratto sul
B.U.R. Marche e nella sua interezza sull’albo online di questo Ente dove potrà essere consultato
durante il periodo di pubblicazione;
_______________________________________________________
Provincia di Pesaro e Urbino
Determinazione del Dirigente del Servizio
Urbanistica - Pianificazione Territoriale - VIA VAS - Aree Protette n. 830 del 09/05/2014.
Ditta B.M. Holding srl e Madonna Ponte srl
esito di assoggettabilità a VIA relativa al progetto “Realizzazione di due edifici commerciali in attuazione del comparto ST3_P09” loc.
viale Piceno-Fano. Art. 8 L.R. n. 3/2012 e art.
20 D.Lgs. n. 152/06.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO URBANISTICA,
PIANIFICAZIONE TERRITORIALE - V.A.S. AREE PROTETTE
omissis
DETERMINA
1) Di escludere l’intervento in oggetto dalla procedura di VIA ai sensi della L.R. n. 3/2012 e del
D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., a condizione che vengano rispettate le seguenti prescrizioni;
1. si ribadiscono le prescrizioni formulate dal Servizio Suolo - Attività Estrattive Acque pubbliche - Servizi pubblici locali dell’A.P_ con parere n. 3045/12 del 24/01/2013 nonché le osservazioni di cui alla Delibera di G.P. n. 109 del
30/05/2013;
2. le acque di prima pioggia ricadenti sulle aree
impermeabilizzate dedicate al rifornimento di
carburante o rabbocchi ai mezzi di cantiere,
dovranno essere smaltite secondo quanto previsto dalla vigente normativa per le acque reflue
industriali;
3. ai fini della riduzione dei consumi idrici, andrà
valutata la possibilità di installare impianti
idrosanitari a doppio carico;
4. in caso emergessero problemi attribuibili espressamente alle attività di cantiere o comunque
riconducibili all’intervento in oggetto, il Comune di Fano potrà prescrivere, anche avvalendosi del supporto tecnico dell’ARPAM, ulteriori
accorgimenti e prescrizioni (oltre a quelli già
presenti nello studio) che la ditta dovrà impegnarsi ad adottare, al fine di limitare ulteriormente il contributo specifico all’inquinamento
atmosferico in fase di cantiere (quali bagnatura
delle strade sterrate entro 100 m dai recettori
maggiormente penalizzati o comunque bagnatura dei percorsi utilizzati durante i trasporti se
questi ultimi sono interessati da movimento di
materiale);
5. dovrà prestarsi particolare cura ed attenzione
alla realizzazione e manutenzione di un ade-
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
6) Di dare atto che il presente provvedimento non
sostituisce nessun altro parere o autorizzazione
richiesto dalle vigenti norme e che viene emesso
fatti salvi eventuali diritti di terzi;
7) Di dare atto che il presente provvedimento non
comporta per sua natura impegno di spesa;
8) Di dare atto che il responsabile del procedimento, ai
sensi dell’art. 5, 1° comma, della legge 241/90 è l’Arch. Donatella Senigalliesi e che la documentazione
soggetto dell’istruttoria potrà essere consultata presso
lo scrivente Servizio;
9) Di rappresentare, ai sensi dell’articolo 3 comma 4 della
legge 241/90, che la presente determinazione può
essere impugnata dinanzi al TAR entro 60 giorni con
ricorso giurisdizionale oppure entro 120 giorni con
ricorso straordinario amministrativo al Capo dello Stato a far data dalla pubblicazione sul BUR Marche così
come disposto dall’art. 27 D.Lgs. n.152/06 e ss.mm..
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- Tav. G05: Schema di interpretazione morfologica;
- Tav. G06: Carta clivometrica;
CATEGORIA DELLA STRUTTURA BOTANICO - VEGETAZIONALE
- Tav. R: Relazione Illustrativa;
- Tav. NTA: Norme Tecniche di Attuazione;
- Tav. BV01: Trasposizione passiva PTC;
- Tav. BV02: Trasposizione attiva PTC;
SISTEMA AMBIENTALE - Rapporto ecologico
- Tav. A01: Trasposizione passiva En 2;
- Tav. A02: Trasposizione passiva En 3a;
- Tav. A03: Trasposizione passiva En 3b;
- Tav. A04: Trasposizione passiva En 4;
- Tav. A05: Trasposizione passiva En 5;
- Tav. A06: Trasposizione passiva En 6;
- Tav. A07: Trasposizione passiva En 7;
- Tav. A08: Trasposizione passiva En 8;
- Tav. A09: Trasposizione passiva En 9;
- Tav. A10: Trasposizione passiva En 10;
- Tav. A14: Ambiti di tutela del PRG vigente;
- Tav. A14bis: Trasposizione attiva PPAR aggiornata alle prescrizioni richieste dalla
Provincia con D.G.P. n. 364 del 12/12/2013;
- Tav. A15: Trasposizione attiva Struttura Geomorfologica - aggiornata alle prescrizioni
richieste dalla Provincia con D.G.P. n. 364 del
12/12/2013;
- Tav. A16: Trasposizione attiva Struttura
Botanico/Vegetazionale - aggiornata alle
prescrizioni richieste dalla Provincia con
D.G.P. n. 364 del 12/12/2013;
- Tav. A17: Carta dell’uso del suolo;
- Tav. A18: Aree per la salvaguardia della biodiversità;
- Tav. A19: Trasposizione attiva del PTC aggiornata alle prescrizioni richieste dalla
Provincia con D.G.P. n. 364 del 12/12/2013;
SISTEMA INSEDIATIVO
- Tav. I11: Trasposizione passiva En 11;
- Tav. I12: Trasposizione passiva En 12;
- Tav. I13: Trasposizione passiva degli ambiti territoriali di progetto – Schema di riferimento
Tav. En 21;
- Tav. I20: Stato attuazione strumenti esecutivi aggiornata alle prescrizioni richieste dalla
Provincia con nota prot. 59867 del
09/09/2013;
- Tav. I20bis: PRG adeguato al PPAR aggiornato con varianti - tavola integrativa come
DIRIGENTE SERVIZIO
Arch. Bartoli Maurizio
_______________________________________________________
Comune di Colmurano
Adeguamento del Piano Regolatore Generale
al P.T.C. Provinciale approvazione in adeguamento al parere della Giunta Provinciale.
omissis
DELIBERA
1. di approvare definitivamente il Piano Regolatore
Generale P.R.G. del Comune di Colmurano, che
si allega al presente atto, in adeguamento al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale
P.T.C., con le modifiche conseguenti all’accoglimento dei rilievi di cui alla Deliberazione della
Giunta Provinciale n. 364 del 12/12/2013 costituito dai seguenti elaborati:
- Relazione recepimento dei rilievi formulati dalla Provincia di Macerata con D.G.P. n. 364 del
12/12/2013
CATEGORIE DELLA STRUTTURA GEOLOGIVO GEOMORFOLOGICA
- Tav. GR: Relazione;
- Tav. G01: Carta geomorfologica - Aggiornamento;
- Tav. G02: Trasposizione limiti PAI;
- Tav. G03: Carta degli scenari di pericolosità
idro - geomorfologica;
- Tav. G04: Carta degli scenari di rischio idro geomorfologico;
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
richiesta dalla Provincia con nota prot. 59867
del 09/09/2013;
- Tav. I21: Carta Beni ambientali e storico/culturali - aggiornata alle prescrizioni richieste
dalla Provincia con D.G.P. n. 364 del
12/12/2013;
- Tav. I22: Carta Diacronica: stratigrafie storiche,
il territorio in età Romana e Medioevale;
- Tav. I23: Carta Diacronica: stratigrafie storiche,
costruzione dall’età moderna al 1988;
- Tav. I24: Carta Sincronica e delle permanenze
significative;
- Tav. I25: Mappa delle parti urbane e territoriali
morfologicamente definite e delle tendenze in
atto;
ELABORATI DI PROGETTO
- Elaborato A: Relazione Illustrativa;
Relazione Integrativa - come richiesta dalla Provincia con nota prot. 59867 del 09/09/2013;
- Elaborato B: Norme tecniche di Attuazione aggiornata alle prescrizioni richieste dalla
Provincia con D.G.P. n. 364 del 12/12/2013;
- Elaborato C: Criteri di sostenibilità ambientale
- Art. 5 L.R. 14/2008;
- Tav. 01: Assetto ed uso del territorio - aggiornata alle prescrizioni richieste dalla Provincia
con D.G.P. n. 364 del 12/12/2013;
- Tav. 02: Assetto ed uso del territorio Capoluogo/Passo Colmurano - aggiornata alle prescrizioni richieste dalla Provincia con D.G.P. n.
364 del 12/12/2013;
2. di provvedere alla pubblicazione sul BUR ai sensi dell’art. 40 comma 2 bis della L.R. 34/1992 e
s.m. e i. ed alla trasmissione del presente atto di
approvazione definitiva e i relativi elaborati
aggiornati alla Giunta Provinciale, così come
definito dall’art. 26 comma 9 della L.R. 34/92;
3. di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134 del
D.Lgs. n. 267/00.
ANNO XLV • N. 49
DETERMINA
1. di prendere atto della cessazione all'uso pubblico
del tratto di strada vicinale di S. Giorgio e
Orsaiola in loc. Barca identificato al Catasto Terreni con il Foglio 52 mappate 477 a seguito atti
di aggiornamento catastale;
2. di confermare la cessazione all'uso pubblico e
quindi la declassificazione del tratto di strada
vicinale in parola e di stabilire in conformità della vigente normativa e di quanto in premessa, la
reimmissione nel possesso del Comune di Urbania (frontista), successivamente alla definizione
di tutti gli aspetti tecnici ed amministrativi;
3. di stabilire che la presente Determinazione verrà
pubblicata per estratto nel Bollettino Regionale e
verrà trasmessa, entro sessanta giorni dalla pubblicazione, al Ministero LL.PP. - Ispettorato
Generale per la circolazione e Sicurezza Stradale
di Roma, per la registrazione nell'archivio nazionale delle strade di cui all'art. 226 del codice, ai
sensi dell'art. 3, comma 4, del D.P.R. 16.12.1992,
n. 495 e s.m.i.;
4. di stabilire che l'efficacia del presente atto avrà
inizio dal secondo mese successivo a quello della sua pubblicazione nel B.U.R., ai sensi dell'art.
3, comma 5, del D.P.R. 495/1992;
5. di prendere atto che tutte le spese derivanti dall'adozione del presente provvedimento sono a carico di questo Comune dovendo procedere ai sensi
dell'art. 31 del DPR 380/2001 e successive modifiche ed integrazioni;
6. di dare atto che il Responsabile del procedimento
ai sensi di quanto stabilito dalla L. 241/90 è l'arch. Storoni Luca Responsabile del Settore
Gestione del Territorio.
7. di diffondere il presente atto sul sito internet istituzionale del Comune di Urbania.
IL RESPONSABILE DEL SETTORE
Arch. Luca Storoni
COMUNICAZIONI DI AVVIO
DEI PROCEDIMENTI
AMMINISTRATIVI
_______________________________________________________
Comune di Urbania
Estratto della Determina del Responsabile del
Territorio n. 20 del 10/03/2014 n. R.G. 58
avente per oggetto: "Presa d'atto della delibera di G.M. n. 84 del 20/09/2012 per cessazione all'uso pubblico di un relitto stradale ex
strada vicinale di S. Giorgio e Orsaiola".
_______________________________________________________
Giunta Regionale - Servizio Infrastrutture,
Trasporti ed Energia - Posizione di Funzione Valutazioni ed Autorizzazioni
Ambientali
IL RESPONSABILE DEL SETTORE GESTIONE
DEL TERRITORIO
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
ma 4 del D.Lgs. 152/2006 o sospensione dei termini
a norma dell’art. 29-quater, comma 8 del D.Lgs.
152/2006. La tutela in materia di silenzio dell’amministrazione è disciplinata dal codice del processo
amministrativo (art. 2, comma 8, L. 241/90);
6. i documenti e gli atti inerenti il procedimento sono
consultabili dal pubblico, previo accordo, presso
l’ufficio del Responsabile del Procedimento Arch.
Giuseppe Mariani, Via Tiziano, 44, Ancona, (tel.
071/8063422).
Come già comunicato con la nota prot. n. 114823 del
17/02/2014 si è rilevata la mancanza della documentazione tecnica, necessaria all’istruttoria della domanda,
i cui contenuti, anche ai fini del rinnovo, sono individuati con decreto del Dirigente della P.F. Valutazioni
ed Autorizzazioni Ambientali n. 8 del 26/01/2012,
consultabile nel sito web dell’Autorità competente:
http://www.ambiente.marche.it/Ambiente/Valutazionieautorizzazioni/AutorizzazioneIntegrataAmbientale/PropostaNuovaModulisticaAllegati.aspx .
Si chiede pertanto di depositare la documentazione
sopra indicata entro e non oltre il termine del
30/07/2014, decorso tale termine l’istanza si
intende ritirata (art. 29-ter, comma 4 D.Lgs.
152/2006). Fino al deposito del materiale documentale richiesto i termini procedimentali si intendono
interrotti. E’ fatta salva la facoltà per il proponente di
chiedere una proroga del termine per la presentazione della documentazione in ragione della complessità della documentazione da presentare.
Si ricorda alla ditta in indirizzo di verificare se sussistano modifiche dell’impianto da ritenersi sostanziali, nel loro insieme considerate, rispetto alla situazione impiantistica autorizzata col decreto in oggetto, anche ai sensi di quanto disposto al punto 1.1 dell’Allegato I della D.G.R. n. 1547/2009. Ciò ai fini di
un’eventuale presentazione di un’istanza di verifica
di assoggettabilità ai sensi dell’art. 8 della L.R. 26
marzo 2012, n. 3 e di un’istanza di modifica sostanziale dell’A.I.A. ai sensi dell’art. 29-nonies, comma
2 del D.Lgs. 152/2006.
Si comunica inoltre che ai fini del rinnovo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale non è necessaria
la pubblicazione dell’annuncio su quotidiano a
diffusione regionale ai sensi dell’art. 29-quater,
comma 3 del D.Lgs. 152/2006 perché tale disposizione non è richiamata dall’art. 29-octies, comma 1
del D.Lgs. 152/2006.
Si ricorda inoltre al gestore che nel caso siano presenti, nella documentazione tecnica da depositare,
informazioni che non devono essere diffuse per
ragioni di riservatezza, industriale, commerciale o
personale, di tutela della proprietà intellettuale, di
pubblica sicurezza o di difesa nazionale, lo stesso
deve depositare una versione della suddetta documentazione priva delle informazioni riservate ai fini
D.Lgs. 152/2006 - Domanda per il rinnovo
dell’Autorizzazione Integrata Ambientale n.
66/S08 del 03/08/2006, volturata con decreto n. 43/VAA del 16/05/2013. Ditta: FIB
S.r.l., impianto di Monterubbiano (FM). Comunicazione di avvio del procedimento ed interruzione dei termini.
Con riferimento alla domanda presentata da codesta
spett.le Ditta in data 04/02/2014 ed acquisita al prot.
n. VAA/83263 del 04/02/2014, priva dell’attestato di
pagamento delle spese istruttorie e della documentazione tecnica necessaria all’istruttoria, considerata la
regolarizzazione della domanda mediante l’invio
con e-mail del 05/05/2014, acquisita al prot. n.
317356 del 06/05/2014 del citato attestato di pagamento, si comunica l’avvio del procedimento di
rinnovo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale
n. 66/S08 del 03/08/2006, volturata a favore della
società FIB S.r.l. con decreto n. 43/VAA del
16/05/2013 ai sensi dell’art. 29-octies del D.Lgs. n.
152/2006, con contestuale interruzione dei termini ai fini dell’integrazione della documentazione.
Considerato che D.Lgs. 152/2006 è stato modificato
dal D.Lgs. 46/2014, che la domanda di rinnovo è
precedente all’entrata in vigore del suddetto decreto
e che l’art. 35 “Disposizioni transitorie e finali”,
comma 2-ter del D.Lgs. 152/2006 (non modificato
dal D.Lgs. 46/2014) stabilisce che le procedure
VAS, VIA ed AIA, avviate precedentemente all’entrata in vigore del presente decreto, sono concluse ai
sensi delle norme vigenti al momento dell’avvio del
procedimento, sarà applicato al presente procedimento amministrativo il D.Lgs. 152/2006 vigente
alla data del 02/04/2014, nel rispetto dei contenuti
della Direttiva 2010/75/UE;
Ai fini della comunicazione di avvio del procedimento si rende pertanto noto che:
1. l’Autorità competente al rinnovo dell’autorizzazione è il Dirigente della P.F. Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali - Via Tiziano, 44, Ancona (tel.
071/8063662);
2. il procedimento ha ad oggetto il rinnovo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata alla ditta FAAM S.p.A. con decreto n. 66/S08 del
03/08/2006, volturato a favore della società FIB
S.r.l. con decreto n. 43/VAA del 16/05/2013;
3. il responsabile del procedimento è l’Arch. Giuseppe Mariani (tel. 071/8063412);
4. la domanda di rinnovo di Autorizzazione Integrata Ambientale è stata presentata dalla ditta FIB S.r.l.
in data 04/02/2014;
5. il procedimento in oggetto si concluderà entro 150
giorni dalla data del 04/02/2014, come previsto dall’art. 29-octies, comma 1 del D.Lgs. 152/2006, salvo
interruzione dei termini ai sensi dell’art. 29-ter, com-
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
dell’accessibilità del pubblico (art. 29-ter, comma 2
D.Lgs. 152/2006).
Si comunica infine, che tutte le successive comunicazioni, salvo Vs. espressa richiesta, saranno inviate
al seguente indirizzo di posta elettronica certificata:
fib_srl@legalmail.it.
_______________________________________________________
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Arch. Giuseppe Mariani
Si rende noto che la Ditta ERGON IDROELETTRICA s.r.l., con sede in Via dell'Industria, 8 - Passo di Treia - 62010 TREIA, con istanza acquisita in
data 16/05/2014 prot. n. a firma del legale rappresentante Diego Margione, corredata da progetto, ha
richiesto il rilascio di concessione pluriennale (max
anni 15) di derivazione d'acqua direttamente dal corso d'acqua Fiume Esino, sito in loc. Le Conce - Vallato Belardini del Comune di Matelica, ricadente nel
mappale n. 811-813-815 del Foglio n. 62 nella misura di l/s 700,00 per uso idroelettrico.
S'informa che chiunque ha interesse potrà prendere
visione degli atti del procedimento e presentare
memorie scritte e documenti in virtù dell'art. 10 lett.
b, della Legge 241/90.
Si fa presente che il termine entro il quale il predetto procedimento dovrà concludersi, cosi come stabilito dall'Art. 13, comma 4, della L.R. 9 giugno 2006
n 5, è di 180 giorni e che ai sensi dell'Art 13, comma 2, della L.R. 9 giugno 2006 n. 5, possono essere
presentate osservazioni e opposizioni scritte.
Si comunica, che il Responsabile del Procedimento
è il dott. Nicola Coppari, funzionario della Provincia
di Macerata, Servizio Concessioni e Attingimenti,
via Alfieri, 2 - 62100 Macerata, tel.0733-248389,
nicola.coppari@provincia.mc.it.
Provincia di Macerata
Rilascio concessione pluriennale di derivazione d'acqua, direttamente dal corso d'acqua
Fiume Esino, per mezzo scorrimento, in loc. Le
Conce - Vallato Belardini del Comune di Matelica, per uso idroelettrico.
IL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE
DI FUNZIONE
Geol. David Piccinini
_______________________________________________________
Provincia di Macerata
Rilascio concessione pluriennale di derivazione d'acqua, direttamente dal corso d'acqua
Fiume Potenza, per mezzo scorrimento, in loc.
C.da Marchetti del Comune di San Severino
Marche, per uso idroelettrico.
Si rende noto che la Ditta ERGON IDROELETTRICA s.r.l, con sede in Via dell'Industria, 8 - Passo di Treia - 62010 TREIA, con istanza acquisita in
data 14/05/2014 prot. n. 32201, a firma del legale
rappresentante Diego Margione, corredata da progetto, ha richiesto il rilascio di concessione pluriennale (max anni 15) di derivazione d'acqua direttamente dal corso d'acqua Fiume Potenza, sito in loc.
C.da Marchetti del Comune di San Severino Marche, ricadente nel mappale n. 33 del Foglio n. 112
nella misura di l/s 5500,00 per uso idroelettrico.
S'informa che chiunque ha interesse potrà prendere
visione degli atti del procedimento e presentare
memorie scritte e documenti in virtù dell'art. 10 lett.
b, della Legge 241/90.
Si fa presente che il termine entro il quale il predetto procedimento dovrà concludersi, così come stabilito dall'Art. 13, comma 4, della L.R. 9 giugno 2006
n 5, è di 180 giorni e che ai sensi dell'Art 13, comma 2, della L.R. 9 giugno 2006 n. 5, possono essere
presentate osservazioni e opposizioni scritte.
Si comunica, che il Responsabile del Procedimento
è il dott. Nicola Coppari, funzionario della Provincia
di Macerata, Servizio Concessioni e Attingimenti,
via Alfieri, 2 - 62100 Macerata. Tel. 0733-248389
nicola.coppari@provincia.mc.it.
IL RESPONSABILE DEL
PROCEDIMENTO
Dott. Nicola Coppari
_______________________________________________________
Provincia di Macerata
Rilascio concessione pluriennale di derivazione d'acqua, direttamente dal corso d'acqua
Torrente Tennacola, per mezzo scorrimento, in
loc. Piano - Molino Fanelli del Comune di Sarnano, per uso idroelettrico.
Si rende noto che la Ditta MRG s.r.l., con sede in
Via Mancini, 11 - 62100 MACERATA, con istanza
acquisita in data 14/05/2014 prot. n. 32195, a firma
del legale rappresentante Diego Margione, corredata
da progetto, ha richiesto il rilascio di concessione
pluriennale (max anni 15) di derivazione d'acqua
direttamente dal corso d'acqua Torrente Tennacola,
sito in loc. Piano - Molino Fanelli del Comune di
Sarnano, ricadente nel mappate n. 304 del Foglio n.
23 nella misura di l/s 430,00 per uso idroelettrico.
IL RESPONSABILE DEL
PROCEDIMENTO
Dott. Nicola Coppari
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22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
S'informa che chiunque ha interesse potrà prendere
visione degli atti del procedimento e presentare
memorie scritte e documenti in virtù dell'art. 10 lett.
b, della Legge 241/90.
Si fa presente che il termine entro il quale il predetto procedimento dovrà concludersi, così come stabilito dall'Art. 13, comma 4, della L.R. 9 giugno 2006
n 5, è di 180 giorni e che ai sensi dell'Art 13, comma 2, della L.R. 9 giugno 2006 n. 5, possono essere
presentate osservazioni e opposizioni scritte.
Si comunica, che il Responsabile del Procedimento
è il dott. Nicola Coppari, funzionario della Provincia
di Macerata, Servizio Concessioni e Attingimenti,
via Alfieri, 2 - 62100 Macerata, Tel. 0733 248389,
nicola.coppari@provincia.mc.it.
ANNO XLV • N. 49
_______________________________________________________
Provincia di Macerata
Rilascio concessione pluriennale di derivazione d'acqua, direttamente dal corso d'acqua
Fiume Esino, per mezzo scorrimento, in loc.
Cavalieri del Comune di Matelica, per uso
idroelettrico.
Si rende noto che la Ditta MRG s.r.l., con sede in
Via Mancini, 11 - 62100 MACERATA, con istanza
acquisita in data 16/04/2008 prot. n. 25384, a firma
del legale rappresentante Diego Margione, corredata
da progetto, ha richiesto il rilascio di concessione
pluriennale (max anni 15) di derivazione d'acqua
direttamente dal corso d'acqua Fiume Esino, sito in
loc. Cavalieri del Comune di Matelica, ricadente nel
mappale n. 65-668 del Foglio n. 49 nella misura di
l/s 820,00 per uso idroelettrico.
S'informa che chiunque ha interesse potrà prendere
visione degli atti del procedimento e presentare
memorie scritte e documenti in virtù dell'art. 10 lett.
b, della Legge 241/90.
Si fa presente che il termine entro il quale il predetto procedimento dovrà concludersi, così come stabilito dall'Art. 13, comma 4, della L.R. 9 giugno 2006
n. 5, è di 180 giorni e che ai sensi dell'Art 13, comma 2, della L.R. 9 giugno 2006 n. 5, possono essere
presentate osservazioni e opposizioni scritte.
Si comunica, che il Responsabile del Procedimento
è il dott. Nicola Coppari, funzionario della Provincia
di Macerata, Servizio Concessioni e Attingimenti,
via Alfieri, 2 - 62100 Macerata, Tel. 0733 248389,
nicola.coppari@provincia.mc.it.
IL RESPONSABILE DEL
PROCEDIMENTO
Dott. Nicola Coppari
_______________________________________________________
Provincia di Macerata
Rilascio concessione pluriennale di derivazione d'acqua, direttamente dal corso d'acqua
Fiume Chienti, per mezzo scorrimento, in loc.
Sforzacosta - SP78 del Comune di Macerata,
per uso idroelettrico.
Si rende noto che la Ditta MRG s.r.l., con sede in
Via Mancini, 11 - 62100 MACERATA, con istanza
acquisita in data 13/05/2014 prot. n. 31936, a firma
del legale rappresentante Diego Margione, corredata
da progetto, ha richiesto il rilascio di concessione
pluriennale (max anni 15) di derivazione d'acqua
direttamente dal corso d'acqua Fiume Chienti, sito
in loc. Sforzacosta - SP78 del Comune di Macerata,
ricadente nel mappale n. 92 - 93 del Foglio n. 113
nella misura di l/s 1900,00 per uso idroelettrico.
S'informa che chiunque ha interesse potrà prendere
visione degli atti del procedimento e presentare
memorie scritte e documenti in virtù dell'art. 10 lett.
b, della Legge 241/90.
Si fa presente che il termine entro il quale il predetto procedimento dovrà concludersi, così come stabilito dall'Art. 13, comma 4, della L.R. 9 giugno 2006
n 5, è di 180 giorni e che ai sensi dell'Art 13, comma 2, della L.R. 9 giugno 2006 n. 5, possono essere
presentate osservazioni e opposizioni scritte.
Si comunica, che il Responsabile del Procedimento
è il dott. Nicola Coppari, funzionario della Provincia
di Macerata, Servizio Concessioni e Attingimenti,
via Alfieri, 2 - 62100 Macerata, Tel. 0733 248389,
nicola.coppari@provincia.mc.it.
IL RESPONSABILE DEL
PROCEDIMENTO
Dott. Nicola Coppari
BANDI E AVVISI DI GARA
_______________________________________________________
Giunta Regione Marche - Servizio Attività
Normativa e Legale e Risorse - P.F. Sistemi
Informativi e Telematici
CIG 4794016327 - Procedura aperta D.Lgs. n.
163/2006 per “Acquisizione di prestazioni
triennali per l’erogazione di servizi di manutenzione e sviluppo dei sistemi per la dematerializzazione dei flussi documentali dispiegati
presso la Regione Marche”.
IL RESPONSABILE DEL
PROCEDIMENTO
Dott. Nicola Coppari
ESITO DI GARA
9969
22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
II.2.1) Valore finale totale degli appalti: Euro
286.800,00 (IVA esclusa);
SEZIONE IV: PROCEDURA
IV.1.1) TIPO DI PROCEDURA: Aperta;
IV.2.1) CRITERI DI AGGIUDICAZIONE:
Offerta economicamente più vantaggiosa;
Criteri
Ponderazione
1. Offerta tecnica
70
2. Offerta economica
30
IV.2.2) Ricorso ad un’asta elettronica: no;
IV.3) INFORMAZIONI DI CARATTERE
AMMINISTRATIVO
IV.3.2) Pubblicazioni precedenti relative allo stesso appalto: si
Bando di gara.
Numero del bando nella GU: 2013/S040-064470 del
26/02/2013.
SEZIONE V: AGGIUDICAZIONE DELL’APPALTO
V.1) DATA DI AGGIUIDICAZIONE: 05/03/2014;
V.2) NUMERO DI OFFERTE RICEVUTE: 02;
V.3) NOME E INDIRIZZO DELL’OPERATORE
ECONOMICO AGGIUDICATARIO: R.T.I.
costituito da:
NATISOFT S.r.l. - Galleria Ugo Bassi n.1 - 40121
Bologna - Italia (mandataria);
LAMBDA S.r.l. - Via delle Genziane n.12 - 60019
Senigallia (AN) - Italia (mandante);
V.4) INFORMAZIONE SUL VALORE DELL’APPALTO:
Valore totale inizialmente stimato dell’appalto
Euro 358.938,00 IVA esclusa;
Valore finale totale dell’appalto Euro 286.800,00
IVA esclusa;
V.5) E’POSSIBILE CHE IL CONTRATTO VENGA SUBAPPALTATO: no
VI) ALTRE INFORMAZIONI
VI.1) Appalto connesso ad un progetto
e/o Programma finanziato dai fondi
comunitari: n o ;
VI.2) INFORMAZIONE COMPLEMENTARI:
CIG 4794016327;
VI.3) PROCEDURE DI RICORSO
VI.3.1) Organismo responsabile delle procedure
di ricorso: TAR Marche - Piazza Cavour n.29 60100 Ancona - Italia;
VI.3.2) Presentazione di ricorso: 60 giorni decorrenti dalla pubblicazione, notifica e piena conoscenza dell’atto;
VI.3.3) Servizio presso il quale sono disponibili
informazioni sulla presentazione del ricorso: P.F.
SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE/ENTE AGGIUDICATORE
I.1) DENOMINAZIONE, INDIRIZZI E PUNTI
DI CONTATTO:
Regione Marche - P.F. Sistemi informativi e telematici Via Tiziano 44 60125 Ancona - Italia - Tel.
071/8063915 all’attenzione di: Serenella Carota
E-mail: amministrazioneSisInf@regione.marche.it
Fax. 071/8063071;
Indirizzo internet: www.regione.marche.it;
Ulteriori informazioni sono disponibili presso: I
punti di contatto sopra indicati;
Un’ulteriore documentazione è disponibile presso: I punti di contatto sopra indicati;
I.2) TIPO DI AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE E PRINCIPALI SETTORI DI ATTIVITÀ: Autorità regionale o locale. Servizi generali
delle amministrazioni pubbliche;
SEZIONE II: OGGETTO DELL’APPALTO
II.1) DESCRIZIONE
II.1.1) Denominazione conferita all’appalto dall’amministrazione aggiudicatrice:
Procedura aperta D.Lgs. n. 163/2006 per “Acquisizione di prestazioni triennali per l’erogazione di servizi di manutenzione e sviluppo dei sistemi per la
dematerializzazione dei flussi documentali dispiegati presso la Regione Marche”;
II.1.2) Tipo di appalto e luogo di esecuzione, luogo di consegna o di prestazione dei servizi: c) Servizi. Categoria di servizi: N. 7
Luogo principale di esecuzione: Ancona Codice
NUTS ITE32;
II.1.4) Breve descrizione dell’appalto o degli
acquisti
A) Servizi di analisi, razionalizzazione e reingegnerizzazione dei servizi applicativi per la dematerializzazione;
B) Servizi di analisi e reingegnerizzazione del sistema Attiweb, Bur telematico e Autorizzazioni
Sismiche;
C) Manutenzione evolutiva, adeguativi e sviluppo di
sistemi informativi per la dematerializzazione dei
flussi documentali della Regione Marche;
D) Servizi di assistenza e manutenzione correttiva di
durata triennale;
E) Servizi di supporto alla formazione, gestione e
invio in conservazione dei documenti digitali
dell’ente;
F) Trasferimento del know how;
II.1.5 CPV (vocabolario comune per gli appalti)
Vocabolario principale: 72262000
II.2) VALORE FINALE TOTALE DEGLI
APPALTI
9970
22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
Coordinamento dell’Avvocatura regionale - Piazza
Cavour - 60100 Ancona - Italia;
VI.4) Data di spedizione del presente avviso:
14/05/2014.
ANNO XLV • N. 49
Sono previste modalità di interazione diverse tra
Regione e Comuni in relazione al numero di votanti
per ogni Comune:
- per mezzo fax o email per i comuni con un basso
numero di sezioni (es.: minore o uguale a 5 )
- per mezzo di Device Mobili (smartphone, tablet,
ecc.) per le sezioni/comuni che aderiranno alla
sperimentazione
- in modalità informatizzata: verrà distribuita un’applicazione software, in modalità “Application Service Provider” (ASP), ai comuni con un alto
numero di sezioni (es.: maggiore di 5).
- In modalità Web Services: realizzazione di servizi
di acquisizione dati in formato elettronico per permettere ai Comuni che dispongono di un sistema
informatizzato di acquisizione dei dati, di velocizzare il processo di trasmissione dati, evitando la ridigitazione manuale degli stessi.
Oltre alla definizione dei flussi dei dati elettorali il
sistema dovrà elaborare, sulla base della legge regionale 16 dicembre 2004 n. 27, le informazioni per la
determinazione del presidente eletto, l’attribuzione
dei seggi e la composizione del consiglio.
Inoltre i dati dovranno essere pubblicati in tempo
reale attraverso la multicanalità (internet, web mobile, social network , ecc.).
Il sistema informativo prevede anche, in una fase
precedente le elezioni, la realizzazione di un sito
web informativo per i cittadini (come si vota, candidati, ecc.) e un sito web extranet per la collaborazione tra i vari attori del sistema (regione, comune, prefetture, ecc.).
Servizi di assistenza tecnica per i comuni che utilizzano l’applicativo web dovranno inoltre essere attivati, sia nel periodo antecedente le elezioni che
durante la fase elettorale.
Per dare maggiore visibilità e trasparenza ai risultati
elettorali si ritiene fondamentale anche la pubblicazione dei dati sui principali social network (Esempio
facebook, Twitter) che vengono utilizzati dalle nuove generazioni e la creazione di una versione del sito
web per i DEVICE MOBILE ( Smartphone, Tablet,
ecc. )
Il sistema informativo oggetto del presente avviso
dovrà prevedere i seguenti servizi software:
- Gestione flussi elettorali ed elaborazioni dati
- Gestione e sito web informativo elezioni (per gli
utenti Internet)
- Sito web per gruppo di lavoro (sito privato extranet)
- Sito web per presentazioni dati elettorali
- Sito web per Device Mobile ( )
- Integrazioni con i principali Social Network (Web
Social Network)
IL RESPONSABILE DEL
PROCEDIMENTO
Dott.ssa Serenella Carota
_______________________________________________________
Regione Marche - P.F. Sistemi Informativi
e Telematici
Avviso di indagine di mercato finalizzata
all’acquisizione di servizi software per la
gestione delle elezioni regionali del 2015.
La Regione Marche intende gestire direttamente le
attività per espletare gli adempimenti relativi alle
elezioni regionali del 2015.
La P.F. Sistemi Informativi e Telematici, nelle more
della costituzione dell’ufficio elettorale per l’anno
2015, intende definire il flusso informativo del processo elettorale sulla base del quale vengono individuati i servizi necessari per la realizzazione del
Sistema Informativo per la gestione dei dati elettorali e tutte le attività necessarie per il funzionamento
del sistema.
Caratteristiche del Sistema Informativo e dei servizi da erogare
Il Sistema vede come interlocutori del processo i
singoli comuni del territorio, con i quali le singole
sezioni comunicheranno.
Tra la Regione e le sezioni non ci sarà di norma interazione diretta, escluso un numero limitato di sezioni che in modalità “sperimentale” comunicherà l’acquisizione e la trasmissione direttamente dalla sezione: prevedere l’utilizzo di Device Mobili (smartphone, tablet, ecc.) per l’acquisizione e la trasmissione
del dato direttamente dalla sezione al fine di velocizzare il processo di acquisizione del dato, senza
dover passare per il comune.
La scelta delle sezioni dove avviare questa sperimentazione avverrà successivamente in collaborazione con i comuni.
I soggetti coinvolti nel processo si scambieranno
comunicazioni relative alle seguenti tipologie di
dati:
- costituzione uffici elettorali
- affluenza
- voti al presidente
- voti alle liste
- voti di preferenza
9971
22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
- Sicurezza dati, ridondanza del sistema.
ed i seguenti servizi di assistenza:
- Assistenza sistemistica e software dalle ore 8 del
venerdì precedente alle elezioni fino al completamento delle elezioni (compresi ulteriori 2 giorni
dopo la conclusione delle elezioni per l’assistenza
al sito web) per 24 ore al giorno (con la predisposizione di turni continuativi).
- Assistenza degli applicativi su tutto il territorio
regionale, per i comuni che utilizzano l’applicativo web, sia prima delle elezioni (configurazioni,
installazioni, ecc.) sia durante la fase elettorale con
la predisposizione di squadre di intervento per
ogni provincia.
In particolare tra i servizi software richiesti risulta
strategica l’informatizzazione dei flussi elettorali
tramite l’applicativo distribuito in modalità ASP
dove ogni comune è gestore e responsabile dei suoi
dati che sono aggiornati in tempo reale e con la piena sicurezza.
I dati vengono trasmessi in formato digitale utilizzando i protocolli standard di sicurezza nel database
del sistema informativo regionale per la successiva
elaborazione, al fine di determinare il calcolo dell’attribuzione dei seggi, la composizione del consiglio regionale e l’elezione del presidente.
La Regione Marche ha un Sistema informativo per
la gestione delle elezioni regionali acquistato nel
2010 con le seguenti caratteristiche:
- Sviluppato in linguaggio Java in tecnologia J2EE
(Java 2 Enterprise Edition)
- Piattaforma Oracle Application Server 10.1.2. e
Oracle RDBMS 9.2.0.6
La proposta progettuale potrà prevedere il riutilizzo
del Sistema Informativo usato nel 2010 con il Porting dell’applicazione da OAS (non più in commercio ) ad un’altra piattaforma, e il Porting da Oracle 9
a Oracle 11 (o altro RDBMS), oppure la realizzazione di un nuovo Sistema Informativo.
Su richiesta il Sistema del 2010 potrà essere visionato.
I servizi oggetto della presente indagine di mercato
sono stati stimati per un importo complessivo di
Euro 160.000,00 e comunque nei limiti previsti dall’art.1 comma 1 del Regolamento Regionale n. 1 del
14/04/2014.
Per l’acquisizione dei servizi di cui sopra, qualora si
realizzino le condizioni per avviare la successiva
procedura di acquisizione, saranno invitati a partecipare gli operatori economici selezionati - nel rispetto dei principi della massima trasparenza, dell’efficienza dell’azione amministrativa, della rotazione,
della parità di trattamento, non discriminazione e
concorrenza - tra quanti, rispondendo all’Avviso di
indagine di mercato allegato, hanno manifestato
ANNO XLV • N. 49
interesse in tal senso e siano risultati in possesso di
idonea capacità economica e finanziaria ed idonea
capacità tecnica e professionale comprovata dai
seguenti requisiti da dichiarare con autocertificazione:
- Aver riportato negli esercizi finanziari 2011-20122013 un fatturato globale non inferiore a Euro
300.000,00 (IVA esclusa) da intendersi quale cifra
complessiva del triennio o nel minor periodo di
attività dell’impresa. Per giustificati motivi, ivi
compreso quello concernente la costituzione o l’inizio dell’attività da meno di tre anni, la società
partecipante potrà comprovare la propria capacità
economica e finanziaria mediante la presentazione
di altra documentazione la cui idoneità sarà valutata dalla stazione appaltante.
- Avere effettuato almeno negl’ultimi 3 anni una fornitura per sistemi informativi elettorali, per Enti
assimilabili alla Regione o di maggior complessità, per un importo di almeno 150.000 Euro ( IVA
esclusa ), svolta con buon esito e senza contestazioni di sorta che sarà valutata come “progetto
campione”.
- Avere competenze ed esperienza sull’elaborazione
di procedure per il calcolo dei seggi in base alle
normative nazionali e regionali.
- Avere competenza in materia ed una struttura tecnico-organizzativa adeguata alla prestazione del
servizio da espletare, costituita da personale qualificato, in grado di svolgere i servizi richiesti presso le strutture della Regione Marche, con almeno
5 anni di esperienza nella erogazione di servizi
attinenti a quelli richiesti.
Nel caso in cui il numero degli operatori risultasse
superiore a dieci, la Regione Marche si riserva la
facoltà di invitare a partecipare alla procedura di
acquisizione soltanto i primi dieci operatori selezionati in base all’ordine cronologico di arrivo delle
proposte pervenute via PEC e protocollate in entrata.
La risposta a tale avviso deve riportare il titolo:
“Indagine di mercato per acquisizione di servizi
software per la gestione delle elezioni regionali
del 2015”, e consiste in una proposta progettuale
(max 10 cartelle, 20 righe per cartella, carattere Arial
11) composta da una descrizione di come si intende
procedere nell’erogazione dei servizi citati descrivendo in particolare:
- Il dettaglio del sistema software proposto da riusare, fornendo gli opportuni riferimenti che garantiscono la riusabilità, anche parziale ed eventuali
vincoli sul software di base (database, middleware
e Sistemi operativi)
- Le modalità di realizzazione dei servizi richiesti,
delle soluzioni tecnologiche ed applicative proposte e delle eventuali componenti utilizzate.
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
- L’analisi dei rischi e delle contromisure da considerare nello svolgimento della fornitura.
- La pianificazione temporale dell’esecuzione e i
“deliverables” previsti.
- Le modalità organizzative proposte per la gestione
della fornitura e profili professionali delle risorse
umane coinvolte (indicando la consistenza della
fornitura in termini di n° giornate impiegate per
profilo professionale).
- Se si intende riutilizzare l’attuale Sistema Informativo (usato nelle elezioni del 2010) evidenziando
tutte le fasi di migrazione in una nuova piattaforma e i costi da sostenere.
- il prezzo complessivo stimato, che non dovrà superare i limiti previsti dall’art.1 comma 1 del Regolamento Regionale n. 1 del 14/04/2014.
- Il quadro economico complessivo e riepilogativo in
cui siano ben dettagliati ed individuabili i servizi e
le forniture in precedenza illustrati.
- Dalla proposta progettuale deve inoltre evincersi
che la ditta è disponibile a completare i servizi di
manutenzione evolutiva della piattaforma acquisita in riuso e sviluppo software di integrazione nonché i servizi di istallazione, predisposizione, formazione e start up dei servizi minimi entro 2 mesi
dalla firma del contratto e dei servizi avanzati
entro 4 mesi dalla firma del contratto.
Le proposte possono prevedere delle varianti, vincoli o condizioni, purché siano ben illustrate, motivate
e quantificate economicamente.
La manifestazione di interesse, anche se informale,
deve inoltre:
- riportare i dati identificativi dell’operatore economico e dei referenti da contattare per eventuali
chiarimenti.
- riportare la dichiarazione di aver titolo a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici secondo quanto previsto dal capo II del
D.Lgs. 163/2006.
- essere debitamente sottoscritta dal legale rappresentante.
- essere vincolante per l’offerente e rimanere valida
per almeno 90 gg dalla data di invio.
- autorizzare esplicitamente, ai sensi del D.Lgs.
196/03, il trattamento dei dati personali indicati
nell’offerta, specificando chiaramente se il trattamento va limitato allo svolgimento della presente
procedura o se possono essere conservati per eventuali procedure analoghe future da parte della PF
Sistemi informativi e telematici.
- autorizzare esplicitamente la PF Sistemi informativi e telematici ad utilizzare le informazioni contenute nelle proposte progettuali al fine di perfezionare un eventuale successivo capitolato tecnico,
ANNO XLV • N. 49
indicando, se esistono, quali informazioni non
potranno invece essere usate e quindi dovranno
essere mantenute riservate;
- pervenire alla P.F. Sistemi informativi e telematici
entro 15 giorni dalla pubblicazione del presente
Avviso sul BUR e cioè entro il 06/06/2014, esclusivamente in formato elettronico, secondo le
modalità previste dalla normativa vigente, a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo: regione.marche.informatica@emarche.it
Il procedimento avviato è di tipo preliminare ed
esplorativo e quindi non si prefigura e non può essere assimilato ad una procedura di gara.
Qualora sussistano le condizioni per avviare la susseguente procedura negoziata di gara, ai sensi del
Regolamento regionale n. 1 del 14/04/2014, l’Amministrazione, sulla base delle proposte progettuali
pervenute, perfezionerà il relativo capitolato d’appalto invitando gli operatori economici con idonea
capacità economica e finanziaria ed idonea capacità
tecnica e professionale, tra quanti, rispondendo al
presente Avviso di indagine di mercato, manifesteranno interesse a partecipare, nel rispetto dei principi della massima trasparenza, dell’efficienza dell’azione amministrativa, della parità di trattamento,
non discriminazione e concorrenza.
Nel caso in cui il numero degli operatori risultasse
superiore a dieci, l’Amministrazione si riserva la
facoltà di invitare a partecipare alla procedura di
acquisizione soltanto i primi dieci operatori selezionati in base all’ordine cronologico di arrivo delle proposte pervenute via PEC e protocollate in
entrata.
Responsabile unico del procedimento è la dott.ssa
Serenella Carota.
Per ogni ulteriore informazione è possibile contattare la P.F. Sistemi Informativi e Telematici - Regione
Marche ai seguenti riferimenti:
- Eraldo Bevilacqua (funzionario tecnico area ICT)
tel. 071 8063591 email: eraldo.bevilacqua@regione.marche.it
- Patrizia Magi (referente amministrativo)
tel. 071 806360 email: patrizia.magi@regione.marche.it
INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI
DATI PERSONALI
Ai sensi dell’art. 13 del D.lgs. N. 196/2003 “Codice
in materia di protezione dei dati personali” Vi informiamo che la raccolta ed il trattamento dei dati personali, da Voi forniti sono effettuati al fine di consentire alla Regione Marche di condurre le attività di
cui all’art. 89 comma 1) del D.Lgs. 163/2006 tra le
quali, a titolo esemplificativo, la definizione di stra-
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
alla voce "appalti-profilo del committente: per servizi". Termine per il ricevimento delle offerte:
26/06/2014 Ora 12.00. L'apertura delle offerte avrà
luogo il 26/06/2014 alle ore 15.00 presso indirizzo di
cui sopra. Organo competente per procedure ricorso:
come da bando di gara. Data di spedizione del bando alla GU.EU.E.: 13/05/2014.
tegie di acquisto su tipologie di beni e servizi, stabilire il prezzo base nei bandi o inviti mediante ricerche di mercato per analisi economiche e statistiche.
Ai sensi e per gli effetti della suddetta normativa,
all’Amministrazione compete l’obbligo di fornire
alcune informazioni riguardanti il loro utilizzo.
Il trattamento dei dati per le anzidette finalità,
improntato alla massima riservatezza e sicurezza nel
rispetto della normativa sopra richiamata, dei regolamenti e della normativa comunitaria, avrà luogo
con modalità sia automatizzate sia non automatizzate.
Il conferimento dei dati all’Amministrazione è
facoltativo; l’eventuale rifiuto di fornire gli stessi
comporta l’impossibilità di acquisire le informazioni ed i dati richiesti relativi alla vostra azienda.
Di norma i dati forniti non rientrano tra i dati classificabili come “sensibili” e “giudiziari”, ai sensi dell’art. 4, comma 1, lettere d) ed e) del D.lgs.
196/2003.
I dati per le finalità sopra evidenziate possono essere comunicati oltre che ai dipendenti dell’Amministrazione anche alle seguenti persone o enti che
all’uopo possono effettuare operazioni di trattamento per conto dell’Amministrazione regionale: società
o consulenti incaricati, Enti, Autorità o Istituzioni o
Amministrazioni Pubbliche, collaboratori autonomi
dell’Amministrazione o di altre società e/o Enti collegati.
L’elenco dettagliato dei soggetti ai quali i dati personali potranno essere comunicati, sarà fornito dietro
espressa richiesta dell’interessato.
L’invio alla Regione Marche del Documento di
“Risposta all’avviso di indagine di mercato” implica
il consenso al trattamento dei dati forniti.
Lì 13/05/2014
IL DIRIGENTE I° SETTORE
dott.sa Antonella Garbuglia
_______________________________________________________
A.O. - Ospedali Riuniti Marche Nord Pesaro
Avviso di modifica del bando di gara della
procedura aperta per la fornitura in lotti
distinti di materiale sanitario vario di consumo.
AVVISO RELATIVO A INFORMAZIONI COMPLEMENTARI, INFOMAZIONI SU PROCEDURE INCOMPLETE O RETTIFICHE
n. Gara 5537340.
SEZIONE I: Amministrazione Aggiudicatrice
I.1) denominazione, indirizzi e punti di contatto:
Azienda Ospedaliera “Ospedali Riuniti Marche Nord”
P.le Cinelli 4, Pesaro 61121 Italia. Punto di contatto:
tel. 0721/366343 all’attenzione di dott.ssa Francesca
Stefanini; posta elettronica: francesca.stefanini@ospedali marchenord.it, fax 0721/366336. Indirizzi Internet: www.ospedalimarchenord.it;
I.2) tipo di centrale di committenza: amministrazione
aggiudicatrice;
SEZIONE II: Oggetto dell’appalto
II.1.1) denominazione conferita all’appalto: procedura
aperta per la fornitura in lotti distinti di materiale sanitario vario di consumo;
II.1.2) breve descrizione dell’appalto: fornitura, in lotti distinti, di materiale sanitario vario di consumo;
II.1.3) CPV: oggetto principale 33140000;
SEZIONE IV: Procedura
IV.I) Tipo di procedura: aperta;
IV.2.2) numero di riferimento dell’avviso: avviso originale spedito mediante eNotices, numero di riferimento: 2014044000;
IV.2.3) avviso a cui si riferisce la presente pubblicazione: numero dell’avviso nella GUUE - 2014/S 068116257 del 05/04/2014;
IV.2.4) data di spedizione dell’avviso originale:
_______________________________________________________
Provincia di Macerata
Estratto bando gara servizi assicurativi
2014/2015.
Provincia di Macerata, C.so della Repubblica, 28 CAP 62100 Macerata (MC), Italia: provincia.macerata@legalmail.it:
Tel.
0733/248537-Fax
0733/248552. Procedura erta da aggiudicare al massimo ribasso. LOTTO: I: RCT/O: CIG:
5754978614.- LOTTO II: INCENDI ED EVENTI
SPECIALI: CIG: 5755050180. - Importi a base d'asta: Lotto I: Euro 825.000,00; Lotto II Euro
200.000,00. Durata I Lotto: dal 30/06/2014 al
31/12/2015. Durata II Lotto: dal 30/06/2014 al
30/06/2015. I Capitolati d'oneri e gli atti di gara sono
pubblicati presso: www.provincia.mc.it/provincia
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
02/04/2014;
SEZIONE VI: Altre informazioni
VI.1) il presente avviso riguarda: correzione; informazioni complementari;
VI.3) informazioni da correggere o aggiungere:
VI.3.1) testo da correggere nell’avviso originale:
modifica delle informazioni originali fornite dall’amministrazione aggiudicatrice;
VI.3.2) in entrambi;
VI.3.4) date da correggere nell’avviso originale: punto in cui modificare le date;
IV.3.4) termine per il ricevimento delle offerte o delle
domande di partecipazione: anziché ore 11.00 del
15/05/2014 leggi ore 11.00 del 29/05/2014; punto in
cui modificare le date;
IV.3.8) modalità di apertura delle offerte: anziché ore
11.30 del 15/05/2014 leggi ore 11.30 del 29/05/2014;
VI.4) altre informazioni complementari: con determina n. 330/DG del 07/05/2014 é stata modificata la
documentazione di gara; la nuova documentazione di
gara è stata pubblicata, in data 08/05/2014, sul sito
aziendale www.ospedalimarchenord.it; si precisa che
per eventuali controversie faranno fede i documenti
allegati quale parte integrante e sostanziale alla succitata determina n. 330/DG del 07/05/2014;
VI.5) data di spedizione del presente bando alla
G.U.C.E 08/05/2014.
ANNO XLV • N. 49
vizio di taxi che il comune può rilasciare siano n.
2 e per il servizio di noleggio con conducente siano n. 5;
- Che con bando di concorso comunale pubblico del
25/01/2012 sono state assegnate n. 2 autorizzazioni per il servizio noleggio con conducente con veicolo fino a 9 posti e che nessuna domanda è pervenuta per l’esercizio di taxi con autovettura;
- Che con bando di concorso comunale pubblico del
22/08/2013 è stata assegnata n. 1 autorizzazione
per il servizio noleggio con conducente con veicolo fino a 9 posti e che allo stato attuale sono giacenti in Comune n. 2 licenze per servizio di taxi e
n. 1 autorizzazioni per l’attività di noleggio con
conducente;
- Che con delibera di G.C. n. 1 del 29/01/2014 sono
stati approvati gli indirizzi per la compilazione del
bando;
- che con determina n. 4 del 13/02/2014 del Responsabile Area Amministrativa è stato approvato il
presente bando;
Vista la legge 15/1/1992 n. 21 e successive modificazioni e integrazioni;
Visto l’art. 3 comma 3, della legge 15/1/1992 n. 21
il quale stabilisce che la sede del vettore e la rimessa devono essere situate, esclusivamente, nel territorio del comune che ha rilasciato l’autorizzazione;
Visto l’art. 2, comma 6, della legge 15//1/1992 n. 21,
il quale stabilisce che per poter conseguire e mantenere l’autorizzazione per il servizio di noleggio con
conducente è obbligatoria la disponibilità, in base a
valido titolo giuridico, di una sede e di una rimessa
situati nel territorio del comune che ha rilasciato
l’autorizzazione presso la quale il mezzo sosti e sia
a disposizione dell’utenza;
Pesaro, 08/05/2014
IL RUP
Chiara D’Eusanio
RENDE NOTO
BANDI DI CONCORSO
ART. l
OGGETTO DEL BANDO
E’ indetto un bando pubblico per l’assegnazione di:
- n. 1 (una) autorizzazioni per l’esercizio di noleggio
con conducente.
L’autorizzazione è riferita ad un singolo veicolo ed i
soggetti interessati possono concorrere ad una sola
autorizzazione del presente bando.
Resta fermo il divieto di cumulo di licenze o autorizzazioni di cui all’art. 8, comma 2, della legge
15/1/1992 n. 21, per cui non è ammesso, in capo ad
un medesimo soggetto, il cumulo della licenza di
taxi e dell’autorizzazione per l’esercizio del servizio
di noleggio veicoli con conducente, anche se rilasciate in comuni diversi. E’ invece ammesso il
cumulo, in capo ad un unico soggetto, di più autorizzazioni per l’esercizio di noleggio con conducen-
_______________________________________________________
Comune di Mercatino Conca
Bando pubblico per l’assegnazione di n. 1
autorizzazione per il servizio noleggio con conducente con veicolo fino a 9 posti.
IL RESPONSABILE DEL SETTORE
Premesso
- Che con deliberazione C.C. n. 65 del 28/11/2001
modificata con delibera C.C. n. 8 del 7/03/2011 è
stato approvato il regolamento comunale per la
disciplina del servizio di taxi e del servizio di
noleggio con conducente;
- Che all’art. 7, c. 1 del suddetto regolamento si prevede tra l’altro che il numero delle licenze per ser-
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
te.
ANNO XLV • N. 49
ma di legge;
c) l’essere incorso, nel quinquennio precedente la
domanda, in provvedimenti di revoca o di decadenza di precedente licenza o autorizzazione,
anche da parte di altri comuni.
Nei casi consentiti gli interessati possono ricorrere
alle forme di autocertificazione o di certificazione
sostitutiva ed abbreviata previste dalla legge, salvi i
necessari accertamenti d’ufficio da parte dell’Amministrazione Comunale.
ART. 2
REQUISITI
Per partecipare alla gara di aggiudicazione di autorizzazione l’interessato dovrà essere in possesso, alla
data di presentazione della domanda, dei seguenti
requisiti:
a) essere cittadino italiano ovvero di uno stato dell’Unione Europea ovvero cittadino straniero
regolarmente soggiornante in Italia;
b) idoneità professionale consistente nell’iscrizione
nel ruolo di cui all’art. 6 della legge n. 21/1992 e
dell’art. 3 della L.R. n. 10/1998 e successive
modificazioni, tenuto presso la Camera di Commercio della Provincia di Pesaro e Urbino. In
quest’ultimo caso spettano al richiedente gli
adempimenti necessari per l’iscrizione d’ufficio
nel ruolo della Camera di Commercio;
c) nel caso di iscrizione al ruolo dei conducenti presso la Camera di commercio di qualsiasi provincia
italiana, il richiedente in caso di assegnazione
dell’autorizzazione dovrà ottenere l’iscrizione
presso la Camere di Commercio di Pesaro e
Urbino entro 30 giorni, pena la non assegnazione
dell’autorizzazione;
d) la proprietà o disponibilità in leasing di un veicolo assicurato ed in regola con le vigenti norme (in
caso di assegnazione dell’autorizzazione);
e) di avere la disponibilità, in base a valido titolo
giuridico, di una sede e di una rimessa situati nel
territorio del Comune di Mercatino Conca al
momento di presentazione della domanda;
f) il possesso dei titoli previsti ed obbligatori per la
guida dei veicoli secondo le norme del vigente
Codice della Strada;
g) di non aver trasferito precedente autorizzazione o
licenza da almeno cinque anni, anche se rilasciate in comuni diversi;
h) di aver adempiuto agli obblighi scolastici;
i) di impegnarsi a presentare, in caso di assegnazione dell’autorizzazione, idoneo certificato medico
comprovante di non essere affetto da malattie
incompatibili con l’esercizio del servizio;
I requisiti prescritti devono essere posseduti al
momento di presentazione della domanda.
Costituiscono, in ogni caso, impedimenti soggettivi
al rilascio dell’autorizzazione per il servizio di
noleggio con conducente il non possesso dei requisiti di cui all’art. 3 comma 5 della L.R. 10/98, nonché:
a) l’essere incorso in provvedimenti adottati ai sensi
delle leggi in materia di lotta alla delinquenza di
tipo mafioso;
b) l’essere stato dichiarato fallito senza che sia intervenuta cessazione dello stato fallimentare a nor-
ART. 3
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
L’interessato dovrà presentare domanda in carta
libera, conforme all’allegato (A), annesso al presente bando, che potrà essere ritirato presso l’Ufficio
protocollo del Comune di Mercatino Conca, sito in
P.zza Rossini n. 8, oppure scaricabile dal sito internet del Comune di Mercatino Conca (www.comune.mercatinoconca.pu.it).
La domanda debitamente sottoscritta e con allegata
copia di idoneo documento di riconoscimento in corso di validità, dovrà essere inserita in busta chiusa,
sigillata ed anonima, indirizzata al Sindaco del
Comune di Mercatino Conca - Ufficio Polizia
Amministrativa - P.zza Rossini 8 61013 Mercatino
Conca, recante le sole indicazioni relative alla gara
cui si riferisce e cioè:
- DOMANDA PER L’ASSEGNAZIONE DI AUTORIZZAZIONE PER L’ESERCIZIO DI NOLEGGIO CON CONDUCENTE.
La busta contenete la domanda potrà essere presentata direttamente al Comune di Mercatino Conca Ufficio Protocollo - o inviata a mezzo del servizio
postale mediante raccomandata con avviso di ricevimento e dovrà pervenire entro trenta (30) giorni dalla data di pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche, ovvero
entro le ore 12.00 del 21.06.2014.
Per la validità della presentazione farà fede la data
del timbro postale di inoltro del plico, ovvero, se
consegnata a mano, la data e l’ora apposta dall’Ufficio Protocollo.
Non verranno accettate le domande pervenute oltre
il termine stabilito, resta inteso che l’Amministrazione Comunale non si assume alcuna responsabilità
in merito al recapito della busta a causa di errori del
mittente o a causa di disguidi postali o comunque a
cause di fatto imputabili a terzi o a forza maggiore.
L’inosservanza, anche di una delle condizioni per
l’ammissione, come pure qualsiasi omissione o
incompletezza della documentazione, comporterà
l’esclusione dal bando.
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sole finalità connesse allo stesso ed all’eventuale
assegnazione dell’autorizzazione.
Per quanto altro non specificato e contenuto nel presente bando si fa riferimento alle leggi, regolamenti
e norme vigenti ed, in particolare, alla legge
15/1/1992 n. 21, alla L.R. 6/4/1998 n. 10 ed al regolamento comunale.
ART. 4
COMMISSIONE E CRITERI DI
VALUTAZIONE
La commissione di concorso di cui all’art. 11 del
regolamento, entro 60 giorni dal termine di scadenza del presente bando, valuta la regolarità delle
domande per l’assegnazione delle autorizzazioni di
noleggio con conducente, stabilisce una graduatoria
fra le domande dichiarate ammissibili sulla base dei
seguenti titoli preferenziali:
a) essere residente nel Comune di Mercatino Conca
(punti 5)
b) l’essere associati (per il servizio di noleggio con
conducente) in forma cooperativa di società o di
consorzio di imprese purché esercitanti (punti 4)
Nell’ambito dei titoli di cui alle precedenti lett. a) e
b) è data preferenza, in caso di parità, ai soggetti che
abbiano esercitato il servizio di noleggio con conducente in qualità di collaboratore familiare, dipendente o socio, in impresa di noleggio, per almeno 6
mesi, con riferimento ad imprese operanti nell’ambito del territorio comunale sulla base di specifica
autorizzazione di esercizio;
In assenza dei requisiti di cui alle precedenti lett. a)
e b) costituisce titolo preferenziale l’età anagrafica
più elevata.
La graduatoria formulata dalla Commissione di concorso è pubblicata all’Albo Pretorio online del
Comune per almeno 30 giorni.
La graduatoria ha validità di cinque anni. Le autorizzazioni per servizio di noleggio con conducente
che nel corso dei cinque anni si rendessero disponibili dovranno essere assegnate sino all’esaurimento
della graduatoria.
Nel caso di assegnazione delle autorizzazioni per
servizio di noleggio con conducente, il titolare deve
obbligatoriamente iniziare il servizio entro 3 (tre)
mesi dal rilascio della rispettiva autorizzazioni per
servizio di noleggio con conducente.
Mercatino Conca, lì 22/05/2014
IL RESP.LE DELL’AREA AMMINISTRATIVA
Dott.ssa Luisella Carloni
_______________________________________________________
A.O. Ospedali Riuniti Marche Nord – Pesaro
Procedura per il conferimento dell’incarico
quinquennale di Direttore di Struttura Complessa - disciplina: Medicina Fisica e Riabilitazione (Area Medica e delle Specialità Mediche).
AVVISO PUBBLICO
CONFERIMENTO DI INCARICO DI DIREZIONE DI STRUTTURA COMPLESSA:
Disciplina: Medicina Fisica e Riabilitazione
(Area Medica e delle Specialità Mediche)
In esecuzione della determina del Direttore Generale n. 331 del 07/05/2014 esecutiva ai sensi di legge,
E’ INDETTO
avviso pubblico per il conferimento di un incarico
quinquennale di Direzione di Struttura Complessa
enunciato in epigrafe, in ossequio alle disposizioni
del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502
come integrato dal Decreto-Legge 13 settembre
2012, n. 158 - c.d. Decreto Sanità - convertito, con
modificazioni, in Legge 8 novembre 2012, n. 189,
nonché dal DPR 10 dicembre 1997, n. 484 e dalla
Deliberazione della Giunta Regione Marche n. 1503
del 4.11.2013.
Si ritiene disapplicata la L.R. Marche n. 15 del 6
Novembre 2007, come modificata dalla L. R. Marche n. 19 del 27 Dicembre 2007.
ART. 5
NORME FINALI
Ai sensi dell’art. 8 del vigente regolamento comunale il presente bando verrà pubblicato, oltre che sul
Bollettino Ufficiale della Regione Marche, all’Albo
Pretorio online del Comune di Mercatino Conca
nonché:
a) affisso nei consueti luoghi pubblici del Comune;
b) inviato, per la pubblicazione, nei comuni contermini;
Ai sensi del D.Lgs. n. 196 del 30/06/2003, i dati personali inseriti dai candidati nella domanda di partecipazione al presente bando saranno trattati con le
PROFILO DEL DIRIGENTE DA INCARICARE
FABBISOGNO
a) profilo oggettivo:
La Unità Operativa Complessa “Riabilitazione” dell’Azienda Ospedaliera “Ospedali Riuniti Marche
Nord” in termini organizzativi è collocata nel Dipartimento “Geriatrico-Riabilitativo”
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
svolte e sopra indicate richiede, in particolare, le
seguenti competenze:
competente professionali - cliniche:
- competenza clinica nella disciplina dimostrata dal
percorso professionale e formativo illustrato nel
curriculum;
- conoscenza dei profili di cura/linee-guida delle
patologie disabilitanti a maggiore incidenza di
ordine muscolo-scheletrico, neurologico e cardiologico;
- approccio multidisciplinare ed interprofessionale
nella gestione del paziente a partire dalla fase
immediatamente post-acuta del paziente con disabilità multipla e complessa: grave cerebroleso,
politraumatizzato, infartuato e scompensato Cardiaco ………
- capacità di lavorare in rete con il territorio per la
costruzione e gestione dei processi assistenziali di
riabilitazione tra ospedale e territorio basati su criteri di appropriatezza clinica, di efficacia ed efficienza organizzativa;
- formazione accademica specifica ed esperienza
nella presa in carico di pazienti portatori di disabilità in particolare di ordine neurologico (neuroriabilitazione) supportata da uno sviluppo continuo
delle conoscenze scientifiche
competenze manageriali (organizzative):
- capacità manageriali e organizzative programmatiche delle risorse assegnate;
- competenze - in termini di formazione, qualificazione e partecipazione a percorsi di formazione e a
specifici gruppi di lavoro - in materia di organizzazione sanitaria dei servizi di riabilitazione (con
particolare riferimento alla continuità assistenziale-riabilitativa; collegamento, coordinamento ed
integrazione tra Unità Operative Ospedaliere e
Strutture riabilitative territoriali);
- capacità relazionali con i professionisti delle altre
Unità Operative ospedaliere al fine di favorire
l’appropriatezza prescrittiva e clinica delle richieste di consulenza fisiatrica nonché accompagnare
lo sviluppo professionale dei collaboratori anche
attraverso lo strumento della ricerca e della innovazione;
- capacità relazionali interpersonali volti a favorire
l’informazione al cittadino-utente sui trattamenti
riabilitativi erogati al fine di migliorarne l’efficacia;
- attitudine a sviluppare un clima collaborativo e di
fiducia all’interno dell’equipe sviluppando senso
di appartenenza alle istituzioni: Regione e Azienda, senso di responsabilità e di etica professionale.
La UOC “Riabilitazione” ha come obiettivo generale la presa in carico precoce di pazienti con esiti
invalidanti, necessitanti di un progetto riabilitativo
personalizzato, volto al recupero motorio e/o cognitivo ed alla massima autonomia possibile.
L’attività clinica della UOC Riabilitazione viene
erogata presso le strutture di degenza per acuti e di
post acuzie dell’azienda ospedaliera Ospedali Riuniti Marche Nord (Ospedale S. Croce di Fano, S. Salvatore di Pesaro e Muraglia) ed è incentrata sulla
valutazione e sul trattamento riabilitativo secondo
un percorso che prevede la presa in carico dei
pazienti di tutte le età, affetti da diverse patologie, i
cui trattamenti sanitari richiedono l’integrazione di
interventi di recupero e rieducazione funzionale, la
redazione del progetto riabilitativo personalizzato
da parte dello specialista in Medicina Riabilitativa e
l’effettuazione dello stesso da parte dei vari professionisti della riabilitazione (fisioterapisti, logopedista, infermiere, ecc ………).
Particolare attenzione viene posta nella definizione
del setting riabilitativo al momento della dimissione
del paziente dalla Unità Operativa per acuti e postacuzie, basata su criteri di appropriatezza che tengano
conto della disabilità, della complessità clinica, della
prognosi funzionale e delle priorità del paziente.
In particolare l’Unita Operativa “Riabilitazione”,
nell’ambito delle sue funzioni, esegue valutazioni a
favore delle Strutture di degenza dell’Azienda:
- nelle strutture di Area medica (Medicina Interna,
Neurologia, Oncologia, Malattie Infettive ecc.
………) usufruiscono dell’intervento riabilitativo
soggetti affetti da esiti rispettivamente di ictus
cerebrale, patologie del SNC e SNP, sindromi ipocinetiche e patologie oncologiche.
- nelle strutture di Area chirurgica (Ortopedia, Neurochirurgia, Chirurgia Generale, Ginecologia,
Urologia, Otorino ecc..) vengono presi in carico
soggetti affetti da esiti rispettivamente di patologie
post-traumatiche di ordine ortopedico e neurochirurgico, di artroprotesi di anca e di ginocchi, di
patologie post-chirurgiche addominali, toraciche e
pelviche e post-laringectomia.
- in Area di Emergenza - Urgenza (Rianimazione,
Cardiologia, ecc. ………) l’intervento riabilitativo
è rivolto prevalentemente a soggetti rispettivamente con alterato stato di coscienza e affetti da
patologia cardiaca acuta. Per l’area cardiologia
l’AORMN prevede di sviluppare la Riabilitazione
cardiologia in accordo con la U.O. Cardiologia.
- in Area Geriatrico-Riabilitativo (UCPA, Geriatria)
cui la Medicina Riabilitativa afferisce, si effettua
la riabilitazione/riattivazione funzionale di soggetti con patologie complesse di diversa origine.
b) profilo soggettivo:
l’incarico di direzione dell’UOC “Riabilitazione” di
AORMN, in relazione alla tipologia delle attività
REQUISITI GENERALI DI AMMISSIONE
Possono partecipare alla selezione i candidati di
entrambi i sessi in possesso dei seguenti requisiti
generali:
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ANNO XLV • N. 49
d) curriculum formativo e professionale, redatto
ai sensi di quanto specificato nella DGRM
1503/2013 come indicato nel successivo paragrafo “documentazione da allegare alla
domanda”.
a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei
Paesi dell’Unione Europea ovvero il possesso di
una delle condizioni previste dall’art. 38 D. Lgs.
165/2001 come modificato ed integrato dalla
Legge 6 agosto 2013, n. 97.
b) godimento dei diritti politici. Non possono partecipare alla selezione coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo o che siano stati dispensati dall’impiego presso pubbliche amministrazioni
per aver conseguito l’impiego stesso mediante la
produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;
c) idoneità fisica alla posizione funzionale a selezione. L’accertamento di tale idoneità sarà effettuato a cura dell’Azienda prima dell’immissione in
servizio.
REQUISITI SPECIFICI DI AMMISSIONE
Ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. n. 484/1997 la partecipazione alla presente selezione è riservata a coloro
che sono in possesso dei seguenti requisiti:
a) Iscrizione all’albo dell’Ordine dei Medici, attestata da dichiarazione sostitutiva di certificazione, anche contestuale alla domanda, ed indicante:
provincia, data di prima iscrizione e n. di posizione nel registro, sottoscritta dall’interessato
sotto la propria personale responsabilità.
L’iscrizione al corrispondente Albo Professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’Albo in Italia prima dell’assunzione in servizio;
b) anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque
nella disciplina o disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina o in una disciplina equipollente, ovvero anzianità di servizio di
dieci anni nella disciplina.
L’anzianità di servizio utile per l’accesso all’incarico di direzione di struttura complessa deve
essere maturata così come previsto dall’art. 10,
primo comma, del Decreto del Presidente della
Repubblica n. 484/1997. Per i servizi equiparati,
si fa rinvio agli arti 11, 12 e 13 del citato Decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997;
c) attestato di formazione manageriale. L’attestato di formazione manageriale, di cui all’art. 5 comma 1 - lett. d), del Decreto del Presidente
della Repubblica 10 dicembre 1997 n. 484, ai
sensi dell’art. 15 comma 8 del Decreto Legislativo n. 502 del 30 dicembre 1992 come modificato ed integrato, deve comunque essere conseguito dal dirigente con incarico di direzione di
struttura complessa entro un anno dall’inizio dell’incarico; il mancato superamento del primo
corso, attivato dalla regione successivamente al
conferimento dell’incarico, determina la decadenza dall’incarico stesso;
I requisiti, ad eccezione del requisito specifico di cui
alla lettera c), devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito dal presente avviso
per la presentazione delle domande di ammissione.
Le operazioni di verifica relative alla sussistenza dei
requisiti di ammissione dei candidati vengono effettuate dalla U.O.C. Gestione Risorse Umane e Relazioni Sindacali che, all’esito, propone alla Direzione
Generale dell’Azienda l’adozione dell’atto formale
di ammissione.
DOMANDA DI AMMISSIONE
La domanda, redatta in carta semplice secondo il
modello allegato al presente bando (ALLEGATO
A), deve essere indirizzata al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera “Ospedali Riuniti Marche
Nord” e presentata o spedita nei modi e nei termini
previsti dal successivo punto “Modalità e termini
per la presentazione della domanda”.
Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la propria responsabilità:
a) cognome, nome, data e luogo di nascita, residenza;
b) il possesso della cittadinanza italiana o equipollente ovvero di uno degli stati membri dell’Unione Europea, ovvero il possesso di una delle condizioni previste dall’art.38 D. Lgs. 165/2001,
come modificato ed integrato dalla legge 6 agosto
2013, n. 97, per i cittadini dei paesi terzi (indispensabile specificare di quale condizione si tratta: titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo; titolari dello status di
rifugiato; dello status di protezione sussidiaria);
c) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime ovvero dichiarazione
di godimento dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza;
d) le eventuali condanne penali riportate ed i procedimenti penali in corso (in caso negativo dichiarare espressamente di non aver riportato condanne penali e non avere procedimenti penali in corso);
e) i titoli di studio posseduti con l’esatta indicazione
della data del conseguimento e della scuola che li
ha rilasciati;
f) la posizione nei confronti degli obblighi militari
(per soli uomini);
g) i servizi prestati presso pubbliche amministrazio-
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ni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti
di pubblico impiego, ovvero di non avere mai
prestato servizio presso pubbliche amministrazioni;
h) il domicilio presso il quale deve essere fatta all’aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione ed il recapito telefonico;
i) di prestare il consenso al trattamento dei dati personali ai sensi del decreto Legislativo n.
196/2003 finalizzato agli adempimenti per l’espletamento della procedura;
j) dichiarazione di disponibilità ad accettare il presente incarico quinquennale di direttore di Struttura complessa in regime di esclusività;
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e) fotocopia di un documento di identità in corso di
validità.
Ai sensi dell’art. 15 della Legge 183/2011, “le certificazioni rilasciate dalla pubblica amministrazione
in ordine a stati, qualità personali e fatti sono valide e utilizzabili solo nei rapporti tra privati. Nei rapporti con gli organi della pubblica amministrazione
e i gestori di pubblici servizi i certificati e gli atti di
notorietà sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni
di cui agli articoli 46 e 47”. Pertanto, il candidato,
in luogo delle certificazioni rilasciate dall’Autorità
competente, deve presentare dichiarazioni sostitutive e, più precisamente:
- dichiarazione sostitutiva di certificazione: art.
46, DPR n. 445 del 28/12/2000, (es. stato di famiglia, iscrizione all’Albo professionale, possesso
del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione);
- dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà: per
tutti gli stati, fatti e qualità personali non compresi nell’elenco di cui all’art. 46 del DPR
28/12/2000, n. 445 e ss.mm.ii, (ad es. attività di
servizio, borse di studio, incarichi libero-professionali, docenze, partecipazioni a congressi, convegni o seminari, conformità di copie agli originali - 19 e 47, DPR n. 445/2000 e ss.mm.ii).
Le dichiarazioni sostitutive di cui sopra devono
risultare da atto formale distinto dalla domanda ed
allegato alla medesima (come da facsimile ALLEGATO B e C). Gli atti di notorietà e le dichiarazioni
sostitutive devono essere sempre corredate da copia
di documento di identità in corso di validità.
Nel caso in cui per le suddette dichiarazioni non
venissero utilizzati i modelli allegati (ALLEGATI B
e C) al presente avviso è necessario, ai fini della
validità, che le stesse contengano:
- dati anagrafici (cognome, nome, data e luogo di
nascita, residenza);
- esplicita indicazione della consapevolezza “delle
sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R.
445/2000 in caso di dichiarazioni mendaci” e “della decadenza dei benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base delle
dichiarazioni non veritiere”;
- indicazione di tutti gli elementi utili per identificare e valutare i titoli.
La dichiarazione resa dal candidato, in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione, deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione
del titolo che si intende produrre; l’omissione anche
di un solo elemento comporta la non valutazione
del titolo autocertificato.
Con particolare riferimento al servizio prestato, la
dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà deve
contenere l’esatta denominazione dell’Ente, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (a tempo pieno, a
tempo definito, a impegno orario ridotto), le date di
La mancata sottoscrizione della domanda, comporterà l’esclusione dalla selezione.
La firma in calce alla domanda non necessita di
autenticazione ai sensi del D.P.R. n. 445/2000.
I beneficiari della legge 5 febbraio 1992 n. 104 debbono specificare nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, l’ausilio eventualmente necessario per l’espletamento del colloquio in
relazione al proprio handicap nonché l’eventuale
necessità di tempi aggiuntivi.
DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA
DOMANDA DI AMMISSIONE
Alla domanda di partecipazione alla selezione i candidati devono allegare, a pena di esclusione:
a) le certificazioni comprovanti il possesso dei
requisiti specifici di ammissione;
b) curriculum professionale, datato, firmato e debitamente documentato, redatto secondo i contenuti riportati al paragrafo recante “ MACROAREA CURRICULUM”.
Si precisa che le dichiarazioni effettuate nel
curriculum non sopportate da dichiarazione
sostitutiva di certificazione non saranno oggetto di valutazione.
c) tutti i documenti, i titoli e le pubblicazioni che i
candidati ritengano opportuno presentare nel proprio interesse agli effetti della valutazione di
merito per la selezione.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa e
vanno comunque prodotte in originale, in copia
legale autenticata ai sensi di legge ovvero in
copia corredata da dichiarazione sostitutiva di
atto di notorietà che ne attesti la conformità all’originale.
Titoli e documenti, per essere oggetto di valutazione, devono essere prodotti in originale o in
copia legale o autenticata ai sensi di legge;
d) un elenco, in triplice copia, in carta libera, datato
e firmato, dei documenti e dei titoli presentati e
numerati progressivamente.
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inizio (gg/mm/aa) e di conclusione del servizio
(gg/mm/aa) nonché le eventuali interruzioni (aspettative, sospensioni ecc.), le discipline nelle quali è
stato prestato il servizio e quant’altro necessario per
valutare il servizio stesso.
In caso di accertamento di indicazioni non rispondenti a veridicità, ai sensi dell’art. 75 del DPR
28/12/2000 n. 445, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento
emanato sulla base delle dichiarazioni non veritiere.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di verificare
la veridicità delle dichiarazioni fatte nonché di
richiedere eventuale documentazione prima di emettere il provvedimento finale favorevole. In caso di
false dichiarazioni si incorrerà nelle sanzioni previste dalla legge.
Le domande e i documenti per la partecipazione ai
concorsi non sono soggetti all’imposta di bollo.
ANNO XLV • N. 49
documentazione allegata, devono pervenire entro il
(trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica Italiana).
Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.
Le domande si considerano prodotte in tempo utile
anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso
di ricevimento entro il termine indicato. In tal caso
la data di spedizione è comprovata dal timbro a data
dell’ufficio postale accettante.
Il termine fissato per la presentazione delle domande tramite ufficio postale e/o all’ufficio protocollo
dell’Azienda è perentorio; la eventuale riserva di
invio successivo di documenti è priva di effetto.
L’Amministrazione declina fin da ora ogni responsabilità per dispersione di comunicazioni dipendenti
da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione
del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, o per eventuali disguidi postali o telegrafici non
imputabili a colpa dell’Amministrazione stessa.
COMMISSIONE DI VALUTAZIONE
Ai sensi dell’art. 15, comma 7 bis, D.Lgs 502/1992
e ss.mm. e di quanto disciplinato dalla Regione Marche con DGRM 1503/2013, la selezione viene effettuata da una Commissione composta da:
- Direttore Sanitario dell’Azienda Ospedaliera;
- tre Direttori di Struttura Complessa nella medesima disciplina oggetto dell’incarico, individuati
tramite sorteggio da un elenco nazionale nominativo costituito dall’insieme degli elenchi regionali
dei Direttori di Struttura complessa appartenenti ai
ruoli regionali del SSN.
Per ogni componente titolare viene sorteggiato un
supplente, fatta accezione per il Direttore Sanitario.
Nel caso in cui risultasse impossibile individuare,
nell’ambito dell’elenco della disciplina propria della
struttura complessa di riferimento, il numero minimo di nominativi indispensabile per effettuare il sorteggio: pari a sei, l’Azienda acquisisce ulteriori
nominativi nell’ambito degli elenchi nominativi,
ricorrendo alle discipline equipollenti prioritariamente per le supplenze.
In caso di sorteggio di tre Direttori di Struttura Complessa della Regione Marche non si procede alla
nomina del terzo sorteggiato ma si prosegue nelle
operazioni di sorteggio fino ad individuare almeno
un componente della commissione direttore di struttura complessa appartenente a regione diversa.
Tra i tre componenti sorteggiati la Commissione
elegge un Presidente; in caso di parità dei voti è eletto il componente più anziano. In caso di parità nelle
deliberazioni della Commissione prevale il voto del
Presidente.
Le operazioni di sorteggio, effettuate dall’apposita
Commissione di cui alla det. n. 129 del 04/03/2014,
MODALITÀ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La domanda e la documentazione ad essa allegata possono essere inoltrate mediante:
a) invio della domanda e dei relativi allegati, in unico file formato PDF, tramite utilizzo di posta
elettronica certificata tradizionale (PEC), personale del candidato - sufficiente a rendere valida
l’istanza, a considerare identificato l’autore di
essa, a ritenere la stessa regolarmente sottoscritta
- purché l’invio avvenga esclusivamente all’indirizzo mail marchenord@pec.it.
In tal caso è possibile produrre successivamente la
documentazione utile alla valutazione in modalità cartacea - e comunque entro e non oltre dieci
giorni dalla data di scadenza del termine per la
presentazione delle domande - purchè la stessa
risulti dettagliatamente elencata nell’apposito
elenco (punto d. della documentazione da allegare alla domanda).
b) a mezzo del servizio postale (raccomandata
con avviso di ricevimento) al seguente indirizzo: Azienda Ospedaliera “Ospedali Riuniti Marche Nord”, P.le Cinelli, 4 - 61121 Pesaro;
c) presentazione diretta all’ufficio protocollo dell’Azienda sito in P.le Cinelli,4 - Pesaro.
Le domande ed i relativi documenti dovranno
essere consegnati in busta chiusa. All’esterno della busta deve essere indicato il MITTENTE e
deve essere riportata la seguente dicitura: “il presente plico contiene domanda di ammissione all’Avviso pubblico per il conferimento dell’incarico quinquennale di Direttore di Struttura Complessa - disciplina: Medicina Fisica e Riabilitazione”.
E’ esclusa ogni altra forma di presentazione o di
trasmissione. Le domande, indirizzate al Direttore
Generale e redatte in carta semplice, unitamente alla
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preordinate alla costituzione della Commissione
Esaminatrice sono pubbliche, ed avranno luogo
presso la sede amministrativa aziendale sita in V.le
Trieste, 391 - Pesaro, alle ore 11,00 del primo giovedì successivo a quello di scadenza del termine per
la presentazione delle domande di partecipazione
alla selezione. Nel caso in cui, per qualsiasi ragione,
le suddette operazioni dovessero essere rinviate o
ripetute, le stesse saranno effettuate nel medesimo
giorno e nella stessa ora di ogni settimana successiva alla prima estrazione fino alla totale individuazione dei componenti la Commissione stessa.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE
La Commissione così individuata, all’atto dell’insediamento, prima dell’espletamento della procedura selettiva, riceve dall’Azienda il fabbisogno ed
il profilo professionale del dirigente da incaricare.
Al termine della valutazione dei candidati effettuata
tramite:
- analisi comparativa dei curricula, dei titoli professionali posseduti, tenuto conto delle necessarie
competenze organizzative e gestionali, dei volumi
dell’attività svolta;
- dell’aderenza al profilo ricercato;
- degli esiti del colloquio;
la Commissione presenta al Direttore Generale una
terna di candidati IDONEI formulata sulla scorta dei
migliori punteggi attribuiti.
A tal fine la Commissione dispone complessivamente di 100 punti, ripartiti tra due macro aree come
segue:
a) Curriculum : punteggio max 30;
b) Colloquio: punteggio max 60;
c) Esclusività: punteggio max 10.
Per la valutazione dei servizi prestati e delle specializzazioni possedute dal candidato si fa riferimento
alle rispettive tabelle stabilite con Decreto del Ministero della Sanità 30 gennaio 1998 e successive
modificazioni ed integrazioni.
Ai fini della formulazione della terna degli idonei
ciascun candidato dovrà raggiungere la soglia minima di punteggio pari a complessivi 50 punti (pari al
50% del punteggio massimo attribuibile)
ANNO XLV • N. 49
strutture presso le quali il candidato ha svolto la
sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
b) la posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di
eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, ruoli di responsabilità rivestiti, lo scenario organizzativo in cui
ha operato il dirigente ed i particolari risultati
ottenuti nelle esperienze professionali precedenti;
Prestazioni quali - quantitative: max punti 10
c) la tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato anche con riguardo
all’attività trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità;
si precisa che l’attività deve essere riferita al decennio precedente alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del presente
e deve essere certificate dal direttore sanitario sulla
base della attestazione del Dirigente Responsabile
del competente Dipartimento o Unità Operativa della unità sanitaria locale o dell’azienda ospedaliera.
Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a:
- attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito;
- caratteristiche dell’azienda e della struttura in cui il
candidato ha maturato le proprie esperienze, in
relazione al fabbisogno oggettivo;
- durata, continuità e rilevanza dell’impegno professionale del candidato.
Attività di formazione, studio, ricerca e pubblicazioni: max. punti 10
d) i soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;
e) l’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma di laurea universitaria,
laurea specialistica, laurea magistrale, di specializzazione o di attività didattica presso scuole per
la formazione di personale sanitario;
f) la partecipazione a corsi, congressi, convegni e
seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di
docente o di relatore;
g) la produzione scientifica degli ultimi dieci anni,
valutata in relazione all’attinenza alla disciplina
ed in relazione alla pubblicazione su riviste
nazionali ed internazionali, caratterizzate anche
da filtri nell’accettazione dei lavori, nonché il
suo impatto sulla comunità scientifica;
h) la continuità e la rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti
incarichi .
MACRO - AREA CURRICULUM
MAX PUNTI 30
La Commissione formula un giudizio complessivo,
adeguatamente e dettagliatamente motivato, scaturente da una valutazione generale del curriculum di
ciascun candidato, correlata al grado di attinenza con
le esigenze aziendali.
Il curriculum, pertanto, deve contenente ogni elemento utile volto ad accertare:
Esperienza professionale: max punti 10
a) la tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le
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MACRO - AREA COLLOCQUIO
MAX PUNTI 60
La Commissione, con il supporto specifico del
Direttore Sanitario, prima dell’espletamento del colloquio, illustra nel dettaglio il contenuto, oggettivo e
soggettivo, della posizione da conferire, affinché i
candidati stessi possano esporre interventi mirati ed
innovativi volti al miglioramento della struttura, sia
dal punto di vista clinico che da quello organizzativo.
Il colloquio è diretto alla valutazione delle capacità
professionali nella specifica disciplina, con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonché all’accertamento delle capacità gestionali, organizzative e di direzione con riferimento alle
caratteristiche dell’incarico da svolgere, rispondenti
al fabbisogno determinato dall’Azienda.
La Commissione, nell’assegnare il punteggio relativo al colloquio terrà conto:
- della chiarezza espositiva;
- della correttezza delle risposte;
- dell’uso di linguaggio scientifico appropriato;
- della capacità di collegamento con altre patologie o
discipline o specialità per la miglior risoluzione
dei quesiti
anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità degli interventi nonché dell’attitudine all’innovazione ai fini del miglioramento dell’organizzazione.
Nell’ambito della procedura selettiva e per integrare
gli elementi di valutazione nella macro area del colloquio, l’Azienda può prevedere di richiedere ai candidati di predispone, nel giorno fissato del colloquio,
una relazione scritta su temi individuati dalla Commissione stessa.
In tal caso la relazione scritta costituisce elemento di
Valutazione nell’ambito della macro area colloquio,
contribuendo alla definizione del relativo tetto massimo di punteggio.
I candidati verranno convocati per il colloquio
non meno di 15 giorni prima del giorno fissato
con raccomandata A/R ovvero con altre modalità
conformi alle norme vigenti.
I candidati che non si presenteranno a sostenere il
colloquio nel giorno, nell’ora e nella sede stabilita,
saranno dichiarati rinunciatari all’Avviso, qualunque
sia la causa dell’assenza anche se non dipendente
dalla volontà dei singoli concorrenti. Il colloquio
avverrà in aula aperta al pubblico, ferma restando la
possibilità di non far assistere alle operazioni relative gli altri candidati qualora la Commissione intenda gestire il colloquio con modalità uniformi, somministrando ai candidati le medesime domande.
Completata la valutazione di tutti i candidati la
Commissione redige verbale delle operazioni condotte e la relazione sintetica da pubblicare prima del-
ANNO XLV • N. 49
la nomina sul sito internet aziendale trasmettendoli
formalmente al Direttore Generale, unitamente alla
terna dei candidati idonei. La tenia degli idonei viene
composta dai candidati che hanno raggiunto o superato un punteggio almeno pari alla soglia minima di
punteggio indicate nel presente avviso ed è predisposta sulla base dei migliori punteggi attribuiti.
MACRO - AREA ESCLUSIVITÀ - PUNTI 10
La Commissione attribuisce un punteggio complessivo fino al massimo di 10 punti, adeguatamente
motivato, scaturente - dalla valutazione del rapporto
di lavoro in regime di esclusività degli ultimi dieci
anni di servizio,
- dalla manifestata disponibilità a mantenere il rapporto in regime di esclusività per la durata dell’incarico da conferire con la presente procedura.
CONFERIMENTO DELL’INCARICO
Il Direttore Generale individua il candidato da nominare nell’ambito della tenia predisposta dalla Commissione. L’individuazione potrà riguardare, sulla
base di congrua motivazione della decisione, anche
uno dei candidati che non ha conseguito il miglior
punteggio.
Resta ferma la possibilità per il Direttore Generale di
non avvalersi della terna stessa e di non procedere
all’attribuzione dell’incarico, dandone adeguata
motivazione.
Inoltre la Direzione di AORMN si riserva la facoltà
di utilizzare gli esiti della procedura selettiva nel
corso dei due anni successivi alla data di conferimento dell’incarico , nel caso in cui il dirigente a cui
verrà attribuito l’incarico dovesse dimettersi o decadere, conferendo l’incarico stesso ad uno dei due
professionisti facenti parte della terna iniziale.
Ai sensi dell’art. 15, comma 8 del Decreto Legislativo n. 502 del 30 dicembre 1992, il candidato cui è
attribuito l’incarico di direzione di struttura complessa ha l’obbligo di conseguire l’attestato di formazione manageriale entro un anno dall’inizio dell’incarico; il mancato superamento del primo corso,
attivato dalla Regione successivamente al conferimento dell’incarico, determina la decadenza dall’incarico stesso.
L’incarico di direttore di struttura complessa è soggetto a conferma al termine di un periodo di prova di
sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla
data di nomina a detto incarico, sulla base della valutazione di cui al comma 5 dell’art. 15 del D.Lgs.
502/1992 (come modificato dalla Legge 189/2012).
L’incarico avrà la durata di cinque anni, con facoltà
di rinnovo per lo stesso periodo o per periodo più
breve previa verifica positiva delle attività professionali svolte e dei risultati raggiunti al termine dell’incarico, da effettuarsi da parte di apposito Collegio Tecnico.
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ANNO XLV • N. 49
DISPOSIZIONI FINALI
La presente procedura di avviso pubblico si intende
conclusa con atto formale di conferimento incarico
entro il termine massimo di mesi 6 dalla data di adozione della determina di nomina della Commissione.
Il termine sopra indicato potrà essere elevato di ulteriori mesi 4 qualora ricorrano ragioni oggettive che
ne comportino l’esigenza (ad es. numerosità delle
domande pervenute).
L’Azienda si riserva la facoltà di sospendere o revocare, in tutto o in parte, il presente avviso qualora ne
rilevasse la necessità e l’opportunità per ragioni di
pubblico interesse.
Qualora i candidati che hanno partecipato alla selezione e cioè che si sono presentati a sostenere il colloquio risultino in numero inferiore a tre, il Direttore Generale, a suo insindacabile giudizio, potrà stabilire di reiterare la procedura selettiva. Per quanto
non disciplinato dal presente avviso si fa riferimento alla normativa in materia ed in particolare al
Decreto Legislativo n. 502/92 e seguenti modificazioni e integrazioni e al Decreto Legislativo n.
165/01, al Decreto del Presidente della Repubblica
n. 484 del 10 dicembre 1997, limitatamente agli articoli non disapplicati dalla legge 189/2012, alla Deliberazione della Giunta Regione Marche n. 1503 del
4.11.2013 nonché al CCNL dell’area della dirigenza
Medica e Veterinaria
Questa amministrazione garantisce parità e pari
opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Informativa ai sensi dell’art. 13, Legge n. 196/2003
e ss.mm.: si informano i partecipanti alla presente
procedura che i dati personali e sensibili ad essi relativi saranno oggetto di trattamento da parte dell’Azienda con modalità sia manuale sia informatizzata,
esclusivamente al fine di poter assolvere tutti gli
obblighi giuridici collegati all’espletamento della
presente procedura e per il tempo strettamente
necessario.
Espletata la procedura e decorsi sei mesi dalla comunicazione dell’esito, i candidati non scelti dovranno
ritirare i documenti e titoli prodotti. Se non ritirati
personalmente o su delega, la documentazione sarà
distrutta.
Copia del presente avviso, nonché facsimile della
domanda di partecipazione potranno essere reperiti
nel seguente sito: http://www.ospedalimarchenord.it
Per ulteriori informazioni, l’ufficio competente del
procedimento amministrativo è la U.O.C. Gestione
Risorse Umane e Relazioni Sindacali - Ufficio concorsi - tel. 0721/366382-6205-6210.
L’incarico di direzione di struttura complessa è revocato, secondo le procedure previste dalle disposizioni vigenti e dai contratti collettivi nazionali di lavoro, in caso di:
- inosservanza delle direttive impartite dalla Direzione Generale o dalla Direzione del Dipartimento;
- mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati;
- responsabilità grave e reiterata;
- in tutti gli altri casi previsti dai contratti di lavoro.
Nei casi di maggiore gravità, il Direttore Generale
può recedere dal rapporto di lavoro, secondo le
disposizioni del codice civile e dei contratti collettivi nazionali di lavoro.
Il trattamento giuridico ed economico è regolato e
stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti per l’Area della dirigenza Medica e veterinaria
attualmente in vigore.
TRASPARENZA
Prima della nomina del candidato prescelto l’Azienda, nel rispetto della normativa sulla Privacy, pubblica sul sito internet dell’Azienda alla voce “Amministrazione Trasparente” :
- la nomina della Commissione Esaminatrice;
- il profilo professionale del dirigente da incaricare;
- i curricula dei candidati presentatisi al colloquio;
- la relazione della Commissione contenente anche
l’elenco di coloro che non si sono presentati al colloquio;
- le motivazioni della scelta da parte del Direttore
Generale qualora la scelta non ricadesse sul candidato che ha conseguito il miglior punteggio.
Decorsi 15 giorni dalla data di pubblicazione sul sito
internet delle informazioni sopra indicate viene
adottato formalmente l’atto di attribuzione dell’incarico di direzione da parte del Direttore Generale che
successivamente sarà pubblicato con le stesse modalità.
ADEMPIMENTI DEL CANDIDATO AL QUALE
È CONFERITO L’INCARICO
Il candidato al quale verrà conferito l’incarico sarà
invitato a stipulare apposito contratto individuale di
lavoro ai sensi dell’art. 10, comma 9 del vigente
CCNL per l’Area della dirigenza Medica e Veterinaria, subordinatamente alla presentazione od autocertificazione - nel termine di trenta giorni dalla richiesta dell’Azienda - sotto pena di mancata stipula del
contratto medesimo, dei documenti comprovanti il
possesso dei requisiti generali e specifici richiesti
per l’attribuzione dell’incarico.
IL DIRETTORE GENERALE
Dr. Aldo Ricci
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mini all’Ufficio Postale accettante, perverranno alla
S.O. Gestione del Personale - Settore Reclutamento
Risorse Umane - dell’Azienda, con un ritardo superiore a 7 giorni.
Ai sensi del DPR n. 445 del 28.12.2000 art. 38, del
DPR n. 68 del 11.02.2005, richiamata la circolare
03.09.2010 Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’innovazione, i titolari di indirizzo di Posta
Elettronica Certificata (PEC) possono inviare la
domanda di partecipazione tramite PEC, alla casella
di posta elettronica certificata dell’Azienda al:
aou.ancona@emarche.it
Per la validità dell’invio informatico il candidato
dovrà utilizzare a propria volta una casella elettronica certificata. L’indirizzo della casella PEC del mittente deve essere obbligatoriamente riconducibile,
univocamente, all’aspirante candidato. Non sarà,
pertanto, ritenuta ammissibile la domanda inviata da
casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche
se indirizzata all’indirizzo di posta elettronica certificata sopra indicato.
In caso di invio informatico, fatto salvo il rispetto di
tutte le altre prescrizioni previste dal presente avviso, l’invio della domanda e dei relativi allegati, deve
essere effettuato, in formato PDF, tramite l’utilizzo
della posta elettronica certificata tradizionale
(PEC).
A tal fine, sono consentite le seguenti modalità di
predisposizione del/i file PDF da inviare:
1. tramite la PEC tradizionale: sottoscrizione con
firma digitale del candidato, con certificato
rilasciato da un certificatore accreditato;
oppure
2. tramite la PEC tradizionale: sottoscrizione con
firma autografa del candidato + scansione
(compresa scansione di un valido documento di
identità).
E’ possibile anche la presentazione diretta alla S.O.
Gestione del Personale, dell’istanza e degli allegati,
purché in busta chiusa ed esclusivamente secondo il
seguente calendario: dal lunedì al venerdì ore
11,00/13,00.
In tal caso la data di presentazione della domanda
sarà comprovata dall’apposizione del timbro datarlo
su una copia della stessa fornita direttamente dal
candidato.
Il termine per la presentazione delle domande è
perentorio.
Pertanto, non saranno ammessi all’avviso i candidati le cui domande perverranno dopo il termine stabilito.
L’Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti “Umberto I
- G.M. Lancisi e G. Salesi”, declina ogni responsabilità per eventuale smarrimento della domanda o
dei documenti spediti a mezzo servizio postale nonché per la dispersione di comunicazioni dipendenti
dalla inesatta indicazione del recapito da parte del
_______________________________________________________
A.O. Ospedali Riuniti Umberto I – G.M.
Lancisi – G. Salesi – Ancona
Avviso Pubblico di Mobilità per n. 1 Dirigente
Medico di Neuropsichiatria Infantile.
In esecuzione della determina del Direttore Generale n. 219/DG del 28/04/2014, è indetto Avviso Pubblico di mobilità volontaria per la copertura di n. 1
posto di DIRIGENTE MEDICO di NEUROPSICHIATRIA INFANTILE, ai sensi dell’art. 20 del
C.C.N.L. Area Medica e Veterinaria 08/06/2000 e
dell’art. 30 del D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165.
REQUISITI DI AMMISSIONE
Per la partecipazione alla procedura di mobilità è
prescritto il possesso dei seguenti requisiti:
a) essere in servizio a tempo indeterminato presso
Aziende o Enti del S.S.N. o in altra Pubblica
Amministrazione;
b) essere inquadrato nel profilo professionale di
Dirigente Medico - disciplina: Neuropsichiatria
Infantile;
c) aver superato il periodo di prova nel profilo professionale di cui sopra;
d) avere la piena idoneità fisica al posto da ricoprire
senza alcuna limitazione e/o prescrizione;
e) non aver subito sanzioni disciplinari e non aver
procedimenti in corso.
I requisiti sopra indicati devono essere posseduti, a
pena d’esclusione, alla data di scadenza del termine
stabilito dal presente bando per la presentazione delle domande di ammissione e permanere alla data
dell’effettivo trasferimento.
TERMINE E MODALITA’ PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande devono pervenire, a pena di esclusione,
entro 20 (venti) giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Qualora il giorno di scadenza sia festivo, il termine
è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo.
Le domande di partecipazione all’avviso, redatte su
carta semplice, secondo l’allegato fac-simile, ed
indirizzate al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti “Umberto I - G.M. Lancisi
e G. Salesi” di Ancona, possono essere inoltrate per
mezzo del servizio postale (Raccomandata A.R.) al
seguente indirizzo: Via Conca, 71, 60126 - ANCONA. In tal caso farà fede il timbro postale dell’Ufficio accettante.
Non saranno comunque ammessi all’avviso i concorrenti le cui domande, ancorché presentate nei ter-
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candidato o per la mancata, oppure tardiva, comunicazione di cambiamento dell’indirizzo indicato nella
domanda o per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa della Amministrazione
stessa.
Coloro che avessero già presentato domanda di
trasferimento anteriormente alla data del presente avviso dovranno presentare una nuova domanda con le modalità ed entro i termini stabiliti dall’avviso stesso.
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d) dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà
del servizio prestato presso l’Azienda o Ente di
appartenenza attestante il rapporto di lavoro in
corso con l’indicazione:
1. del profilo professionale,
2. dell’avvenuto superamento del periodo di prova;
e) tutti quei documenti e titoli che credano opportuno presentare nel proprio interesse agli effetti
della valutazione di merito e della formazione
della graduatoria;
Alla domanda il concorrente dovrà allegare:
- i documenti relativi ai titoli e servizi che ritenga
opportuno presentare agli effetti della valutazione
di merito e della formazione della graduatoria. A
tale proposito si precisa che:
- In seguito all’entrata in vigore dell’art. 15 della
L. 12 novembre 2011 n. 183, le certificazioni
rilasciate dalla Pubblica Amministrazione in
ordine a stati, qualità personali e fatti sono sempre sostituite dalle dichiarazioni di cui agli artt.
46 e 47 del d.p.r. 445/2000. Non potranno pertanto essere accettate certificazioni rilasciate
da Pubbliche Amministrazioni e da gestori di
pubblici servizi, che - ove presentate - devono
ritenersi nulle.
- in sostituzione delle relative certificazioni rilasciate da Enti pubblici, il candidato deve avvalersi delle dichiarazioni sostitutive previste dal
DPR 445/2000 e ss. mm. (allegate in facsimile
al presente bando) e di seguito riportate:
A) dichiarazione sostitutiva di certificazione,
da utilizzare nei casi riportati nell’elenco di
cui all’art. 46 D.P.R. n° 445/2000 (stato di
famiglia, possesso di titolo di studio, possesso di specializzazione, etc.);
B) dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (art. 47 D.P.R. n° 445/2000) da utilizzare per tutti gli stati, fatti e qualità personali non presenti nel citato art. 46 DPR
445/2000 (attività di servizio, etc.);
- le dichiarazioni sostitutive sopra citate, (allegate o contestuali alla domanda), dovranno contenere:
1) l’esatta indicazione dell’Ente presso il quale il
servizio è stato prestato (nominativo, struttura pubblica, struttura privata accreditata o
meno ...);
2) il servizio prestato presso Case di Cura private deve espressamente contenere l’indicazione della convenzione o accreditamento con il
S.S.N.; in assenza di tale indicazione il servizio non sarà considerato nei titoli di carriera
ma nel curriculum formativo e professionale;
3) la natura giuridica del rapporto di lavoro
(contratto di dipendenza a tempo indeterminato - determinato; contratto di collaborazione, consulenza, etc.);
DOMANDE DI AMMISSIONE
Nella domanda di ammissione all’avviso gli aspiranti dovranno dichiarare, sotto la propria personale
responsabilità:
1) cognome e nome, data e luogo di nascita e la residenza;
2) il profilo professionale e la disciplina di appartenenza;
3) l’incarico dirigenziale ricoperto;
4) l’avvenuto superamento del periodo di prova;
5) i titoli di studio posseduti richiesti per l’ammissione;
6) l’assenza di sanzioni disciplinari subite o in corso;
7) l’esatta denominazione dell’Azienda o Ente presso la quale prestano servizio a tempo indeterminato;
8) il possesso dell’idoneità fisica di cui alla lettera d)
dei requisiti di ammissione;
9) di prestare il consenso al trattamento dei dati personali ai sensi della D.Lgs. n. 196/2003;
Gli aspiranti devono, inoltre, indicare il domicilio presso il quale, ad ogni effetto, deve essere
fatta ogni necessaria comunicazione, ivi compreso, se possibile, il numero telefonico. In difetto
le comunicazioni saranno inviate al luogo di residenza.
La firma in calce alla domanda deve essere resa in
forma leggibile e per esteso dall’interessato.
La mancata indicazione delle dichiarazioni, non
altrimenti rilevabili, di cui ai punti 1) 2) 4) 5) 6) 7)
8), e l’omissione della firma, determinano l’esclusione dalla presente procedura.
DOCUMENTI
DA ALLEGARE ALLA
DOMANDA I concorrenti devono allegare alla
domanda:
a) diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia;
b) diploma di specializzazione nella disciplina
oggetto di Avviso o disciplina equipollente o affine;
c) Iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici-Chirurghi, attestata da dichiarazione sostitutiva di
certificazione;
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La compilazione della dichiarazione sostitutiva
dell’atto di notorietà senza il rispetto delle modalità sopra indicate, comporta l’invalidità dell’atto
stesso.
Ai sensi dell’art. 18 del D.P.R. 445 del 28.12.2000 le
copie fotostatiche, predisposte dal concorrente,
potranno essere autenticate dal Responsabile del
procedimento o da qualsiasi altro dipendente competente a ricevere la documentazione, su esibizione
di originale e senza obbligo di deposito dello stesso
presso l’Amministrazione precedente. In tal caso la
copia autenticata può essere utilizzata solo nel procedimento in corso.
Non è ammessa la produzione di documenti, pubblicazioni etc., dopo la scadenza del termine utile
delle domande; l’eventuale riserva di invio successivo è priva di effetto.
L’eventuale riserva di invio dei documenti successivamente alla scadenza del bando è priva di effetto.
4) la qualifica rivestita, il profilo, la disciplina e
l’area di appartenenza;
5) la tipologia del rapporto di lavoro (tempo pieno - parziale, con l’indicazione del numero di
ore svolte alla settimana etc.);
6) la data di inizio e fine rapporto di lavoro
(gg/mm/aa);
7) l’indicazione di eventuali interruzioni del rapporto di lavoro (aspettativa senza assegni,
sospensione cautelare .etc.);
8) tutto ciò che si renda necessario, nel caso concreto, per valutare correttamente il servizio
stesso.
9) nella autocertificazione relativa ai servizi
deve essere inoltre attestato se ricorrono o
meno le condizioni di cui all’ultimo comma
dell’art. 46 del D.P.R. 20 dicembre 1979 n.
761.
- Le dichiarazioni sostitutive di cui alle precedenti
lettere A e B, devono essere presentate unitamente a copia fotostatica (fronte e retro) di
documento di identità in corso di validità del
dichiarante, se non sottoscritta dall’interessato
in presenza dell’impiegato competente a ricevere la documentazione stessa.
- In ogni caso le dichiarazioni sostitutive di cui ai
precedenti punti A e B, devono contenere, a pena
di non valutazione, tutte le informazioni atte a
consentire una corretta ed esaustiva valutazione
delle attestazioni in essa presenti.
L’Azienda effettuerà idonei controlli a norma dell’art. 71 del D.P.R. 28 dicembre 200 n. 445 atti a
verificare la veridicità e l’autenticità delle attestazioni prodotte, con applicazione, in caso di falsa dichiarazione, delle gravi conseguenze - anche di ordine
penale - di cui all’art. 76 del medesimo D.P.R.
445/2000.
Non saranno valutate le dichiarazione sostitutive
incomplete o prive dei requisiti di forma previsti
dalla vigente normativa.
- eventuali pubblicazioni edite a stampa;
- curriculum formativo e professionale, redatto
in carta semplice, datato e firmato dal concorrente. Il curriculum ha unicamente uno scopo
informativo e non costituisce autocertificazione. Le attività ivi dichiarate saranno prese in esame solo se formalmente autocertificate.
- elenco dei documenti presentati.
Si rammenta che, ai sensi dell’art. 38, III comma del
citato D.P.R. la dichiarazione sostitutiva dell’atto di
notorietà può essere:
- sottoscritta dall’interessato in presenza del dipendente addetto a ricevere la documentazione; ovvero
- sottoscritta e spedita unitamente a copia fotostatica
di un documento di identità del sottoscrittore.
AMMISSIBILITÀ E COMMISSIONE ESAMINATRICE
L’accertamento del possesso dei requisiti sarà effettuato dalla S.O. Gestione del Personale dell’Azienda.
Eventuali irregolarità della domanda, che non comportano l’esclusione dalla procedura, dovranno essere regolarizzate entro il termine stabilito dalla Struttura di cui sopra; la mancata regolarizzazione comporterà l’esclusione dalla procedura.
La Commissione Esaminatrice sarà composta da:
- Direttore della Struttura cui afferisce il posto in
oggetto (o suo delegato) con funzioni di Presidente,
- due Dirigenti Medici nella disciplina,
- un amministrativo dalla S.O. Gestione del Personale di categoria non inferiore alla “C”, con funzioni di segretario verbalizzante.
VALUTAZIONE TITOLI E COLLOQUIO
La Commissione ha a disposizione complessivamente 40 punti così ripartiti:
- 20 punti per la valutazione dei titoli così come
segue:
1) Titoli di carriera Punti 10
2) Titoli accademici di studio Punti 3
3) Pubblicazioni e titoli scientifici Punti 3
4) Curriculum formativo e professionale Punti 4
In analogia a quanto stabilito dall’art. 27 del D.P.R.
10 dicembre 1997 n. 483, il punteggio massimo
attribuibile è di punti 20. La ripartizione dei punti tra
le suddette categorie verrà stabilita dalla Commissione Esaminatrice e riportata a verbale.
La Commissione deputata all’esame dei titoli si
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La nomina decorrerà agli effetti giuridici ed economici dalla data di effettivo inizio del servizio.
Con l’assunzione in servizio è implicita l’accettazione, senza riserve, di tutte le disposizioni che disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed economico dei dipendenti di questa Amministrazione.
Il personale trasferito per mobilità è esonerato dall’obbligo del periodo di prova in quanto già superato presso l’Amministrazione di provenienza.
Decadrà dall’impiego chi l’abbia conseguito
mediante la presentazione di documenti falsi o viziati di invalidità non sanabile.
atterrà in analogia a quanto disposto dagli artt. 11,
20, 21, 22, 23 e 27 del citato D.P.R. n. 483/97.
- 20 punti per la valutazione del colloquio.
Il colloquio verterà sulle materie inerenti alla disciplina nonché sui compiti connessi alla funzione da
conferire e sarà diretto ad accertare, con riferimento
alla professionalità oggetto del presente avviso, le
specifiche conoscenze e competenze possedute dal
candidato ed acquisite nel corso dell’attività lavorativa.
La Commissione, immediatamente prima del colloquio, predeterminerà i criteri e le modalità di valutazione ai fini dell’assegnazione del punteggio.
Il superamento del colloquio è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza pari a
14/20.
Il diario del colloquio sarà reso noto esclusivamente mediante un Avviso con indicazione del
luogo, data e orario di presentazione, pubblicato
sul seguente sito Aziendale:
www.ospedaliriuniti.marche.it
con almeno 10 giorni di anticipo rispetto alla prova.
Gli aspiranti che non si presenteranno al colloquio
saranno dichiarati decaduti dalla selezione qualunque sia la causa dell’assenza, anche se indipendente
dalla loro volontà.
AVVERTENZA
Per quanto non espressamente previsto nel presente
bando, si fa rinvio alle norme vigenti in materia.
Questa Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare, sospendere o revocare il presente avviso,
qualora ne rilevasse la necessità e l’opportunità per
ragioni di pubblico interesse, nonché di non dar luogo ad alcuna assunzione.
Non è consentito il diritto di accesso (sia quello formale che informale) se non quando le operazioni
concorsuali saranno formalmente concluse.
Ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 196/2003, si informano i partecipanti alla presente procedura che i dati
personali ad essi relativi saranno oggetto di trattamento da parte dell’Azienda, con modalità sia
manuali che informatizzate, esclusivamente al fine
di assolvere tutti gli obblighi previsti da leggi, regolamenti, normative comunitarie, nonché da disposizioni imperative da autorità a ciò legittimate.
Al termine dell’intero procedimento lo stesso diritto
potrà, peraltro, essere attivato nei limiti e con le condizioni di cui al D.PR. n. 352 del 27.06.1992.
Il bando è emanato nel rispetto della Legge 10 aprile 1991 n. 125 che garantisce pari opportunità tra
uomini e donne per l’accesso all’impiego, così come
statuito dall’art. 57 del D.Lgs 30 marzo 2001 n. 165,
nonché delle disposizioni contenute nel D.Lgs. 6 settembre 2001, n. 368.
Per eventuali informazioni gli aspiranti possono
rivolgersi alla S.O. Gestione del Personale - Settore
Reclutamento Risorse Umane - della Azienda Ospedaliera “Umberto I” - Via Conca, n. 71, Ancona (Tel. n. 071- 596.3673/3875/3307)
GRADUATORIA
La graduatoria di merito è formulata dalla Commissione Esaminatrice secondo l’ordine dei punti complessivi ottenuti da ciascun candidato nella valutazione dei titoli e nel colloquio.
In caso di parità precede il candidato più giovane di
età.
L’esito della procedura non genera graduatoria di
merito, ma si esaurisce con la nomina del/dei candidati utilmente classificatisi per soddisfare la copertura dei posti per i quali la procedura di mobilità è
stata attivata.
La documentazione prodotta non potrà essere ritirata dall’interessato per tutto il periodo di validità della graduatoria sopra precisato.
COSTITUZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO
L’assunzione dei vincitori della procedura di mobilità avverrà nel rispetto delle norme vigenti al
momento dell’assunzione e sarà in ogni caso subordinata al rilascio da parte dell’Amministrazione di
appartenenza del nulla-osta al trasferimento.
I vincitori della procedura di mobilità dovranno presentare all’Azienda Ospedaliera, prima della stipulazione del contratto individuale, la documentazione
comprovante il possesso dei requisiti nonché i titoli
prescritti per il profilo professionale ricoperto.
IL DIRETTORE DELLA S.O.
GESTIONE DEL PERSONALE
Dott.ssa Emanuela Ranucci
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Numero codici rossi 893
Numero accessi allontanati dal triage 279
Numero ricoveri da pronto soccorso 7.579
Numero accessi in OBI 2.031
Numero ricoveri da OBI 515
Dotazione organica attuale:
Responsabile 1
Dirigente medici 22
Infermiere coordinatore 1
Infermieri 41
Comparto ruolo tecnico 15
Leadership e aspetti manageriali:
- Il direttore deve conoscere l’Atto Aziendale e i
concetti di Missione e Visione dell’organizzazione
e impegnarsi nel promuovere lo sviluppo e la realizzazione degli obiettivi dell’Azienda. Deve
conoscere l’organizzazione delle attività delle singole SOD al fine di condividerne l’occupazione
dei posti letti per urgenze con l’attività programmata.
- Deve conoscere l’epidemiologia e la diffusione
delle malattie e dei traumatismi maggiori e minori
che afferiscono alla SOD in questione, essere
aggiornato sulle principali novità scientifiche cliniche e organizzative, al fine di individuare, proporre ed attuare cambiamenti organizzativi ed operativi realizzabili nell’ambito della struttura di
appartenenza e della Azienda nel suo complesso.
- Deve conoscere i modelli e le tecniche di budgeting
e collaborare nella definizione del programma di
attività della struttura di appartenenza e alla realizzazione delle attività necessarie al perseguimento
degli obiettivi stabiliti. Deve conoscere le tecniche
di gestione delle risorse umane, della loro valorizzazione, della loro crescita professionale, coordinare l’inserimento di nuovo personale all’interno
della struttura e favorirne la formazione. Saper
valutare le implicazioni economiche derivanti dalle scelte organizzative.
- Deve organizzare il lavoro in modo coerente con le
indicazioni aziendali e gli istituti contrattuali integrandosi in ambito dipartimentale. Deve saper far
fronte ad eventuali stati di allerta ed emergenza
extraospedaliera (epidemie, grandi eventi, stati di
calamità, attacchi terroristici o incidenti di grave
impatto)
- Deve avere conoscenze del territorio e relazioni
forte con le strutture di emergenze territoriali, con
la continuità assistenziale e i medici di medicina
generale
- Deve utilizzare in modo corretto ed appropriato le
attrezzature, i farmaci, i dispositivi e gli altri materiali e partecipare alla valutazione delle principali
_______________________________________________________
A.O. Ospedali Riuniti Umberto I – G.M.
Lancisi – G. Salesi – Ancona
Selezione Pubblica per il conferimento di incarico quinquennale di Dir. Medico - Direttore della S.O.D. di Pronto Soccorso e Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza.
In esecuzione della determina del Direttore Generale n. 240/DG del 02.05.2014, è indetta pubblica selezione per il conferimento dell’incarico quinquennale
di:
DIRIGENTE MEDICO
- DIRETTORE DELLA S.O.D. “PRONTO SOCCORSO E MEDICINA E
CHIRURGIA D’ACCETTAZIONE E
D’URGENZA”
La procedura per l’attribuzione dell’incarico è disciplinata dall’art. 15 del Decreto Legislativo 30
dicembre 1992, n. 502 e s.m.i., nonché, dalle disposizioni contenute negli artt. 4, 5, 10, 11, 12, 13, 15
dal D.P.R. 10.12.1997, n. 484, dal D.M. 30.01.1998
e dal D.M. 31.01.1998 e s.m.i., e dagli “Indirizzi per
gli Enti del Servizio Sanitario Regione Marche per il
conferimento degli incarichi di Direzione di Struttura Complessa per la Dirigenza Medica, veterinaria e
Sanitaria” (D.G.R.M. 1503 del 04.11.2013).
L’incarico da conferire si inserisce nel contesto di
seguito descritto sotto il profilo oggettivo e soggettivo:
Titolo di incarico: Direttore di Struttura complessa
in Pronto Soccorso e Medicina e Chirurgia d’Accettazione ed urgenza
Ruolo incarico: Sanitario:
Profilo professionale: Dirigente Medico
Posizione funzionale: Direttore di struttura complessa
Disciplina: Medicina e Chirurgia d’Accettazione e
d’Urgenza
Responsabilità: leadership e gestione manageriale;
governo clinico;
gestione tecnico-professionale delle risorse;
sviluppo scientifico e ricerca
Caratteristiche attuali della SOD: Unità operativa
complessa del Dipartimento di Emergenza e Accettazione all’interno dell’Azienda Ospedali Riuniti di
Ancona, Azienda a valenza regionale, sede delle alte
specialità e DEA di 2° livello
Dati riferiti all’anno 2013:
Numero accessi totali 52.199
Numero codici bianchi 9.225
Numero codici verdi 31.017
Numero codici gialli 10.785
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
rienza e pregressa partecipazione a gruppi di lavoro finalizzati alla stesura di protocolli operativi e
percorsi diagnostico-terapeutici per la gestione ed
il trattamento delle principali patologie oggetto di
interventi in regime di urgenza-emergenza (es.
politraumi, incidenti vascolari maggiori, etc.).
- Esperienza di valutazione e conoscenza delle principali tecnologie sanitarie impiegate nelle attività
di pronto soccorso con particolare riferimento alle
capacità di sviluppo delle attività svolte secondo i
principi di Evidence Based Medicine
tecnologie sanitarie esistenti o di nuova introduzione.
- Deve avere capacità comunicative e stimoli motivazionali nel rapporto interno con la Direzione
Aziendale e con i propri collaboratori contribuendo alla formazione di una “squadra” con comportamenti con comportamenti propositivi e costruttivi al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati.
Deve saper comunicare i risultati positivi e gli
eventi critici mediante una condotta etica del proprio operato con assunzioni di responsabilità
deontologica e professionale, in particolare nei
rapporti con i preposti ambiti di tutela legale
aziendale.
Governo clinico:
- Il direttore deve avere esperienza nella realizzazione e gestione dei processi assistenziali, nei percorsi diagnostico-terapeutici, con particolare riguardo
alle fasi delle emergenze-urgenze
- Il direttore deve monitorare gli eventi avversi adottando le politiche aziendali nella gestione del
rischio clinico e della sicurezza dei pazienti e dei
collaboratori
- Deve applicare la valutazione delle performance
dei professionisti e della struttura assumendosi la
responsabilità di partecipare e implementare le
attività per il miglioramento della qualità delle
cure.
Pratica clinico-organizzativa:
- Deve gestire l’attività degli ambulatori sulla base
dei fabbisogni di salute e delle aspettative dell’utenza esterna, deve organizzare e gestire l’attività
di Osservazione Breve dei pazienti con bisogni
assistenziali e diagnostici maggiori, nonché raccordarsi con le attività di ricovero dell’intero
Ospedale.
- Deve realizzare percorsi diagnostico-assistenziali
che siano efficaci e coerenti con la programmazione aziendale e con i bisogni della popolazione
regionale, basati su un approccio multi professionale e integrato con il Territorio.
- Il direttore deve integrarsi, in ambito regionale, con
le altre strutture di emergenza e partecipare alle
iniziative nazionali di rilevanza scientifica che
possono aumentare la qualità della SOD e del prestigio dell’Azienda.
- Il Direttore della SOD deve avere importanti e
comprovate conoscenze nelle attività di Pronto
Soccorso sia per la presa in carico del paziente in
ambito interni stico che chirurgico e traumatologico, con particolare riferimento alla capacità di
supervisore e gestione del Triage e la gestione dell’OBI.
- Buone capacità di comunicazione con l’utenza ed
esperienza verso la categoria dei “fragili”. Espe-
REQUISITI GENERALI DI AMMISSIONE
A) Cittadinanza italiana.
Sono salve le equiparazioni stabilite dalle leggi
vigenti, ovvero in uno dei paesi dell’Unione
Europea ai sensi della normativa vigente.
Sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani
non appartenenti alla Repubblica.
B) Godimento dei diritti politici.
Non possono partecipare alla selezione coloro
che siano stati esclusi dall’elettorato attivo o che
siano stati dispensati dall’impiego presso Pubbliche Amministrazioni, per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.
C) Idoneità fisica alla mansione specifica della posizione funzionale oggetto della selezione.
Il relativo accertamento è effettuato, a cura dell’Azienda Ospedaliera, prima dell’immissione in
servizio
REQUISITI SPECIFICI DI AMMISSIONE (ex
art. 5 DPR 484/1987)
D) Diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia.
E) Diploma di Abilitazione alla professione di Medico Chirurgo.
F) Iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici.
L’iscrizione al corrispondente albo professionale
di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la
partecipazione alla selezione, fermo restando
l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima
della assunzione in servizio;
G) Anzianità di servizio/Specializzazione
- Sette anni di servizio, di cui cinque nella disciplina o disciplina equipollente e specializzazione nella disciplina o disciplina equipollente
ovvero
- anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina
L’anzianità di servizio utile per l’accesso alla
responsabilità di struttura complessa deve essere
10000
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
maturata così come previsto dall’art. 10 - comma
1 - del DPR 10.12.1997, n. 484. Per i servizi
equiparati, si fa rinvio agli artt. 12 e 13 del citato
DPR 484/1997.
H) Curriculum professionale attestante, in particolare, quanto specificato nella D.G.R.M. 1503/2013
e di seguito riportato nel capitolo “Ambiti di
Valutazione”.
Fino all’espletamento del primo corso di formazione
manageriale, l’incarico sarà attribuito prescindendo
dal possesso di tale attestato, fermo restando l’obbligo di partecipare al corso di formazione manageriale che verrà organizzato dalla Regione Marche e/o
dalle Aziende Sanitarie.
I requisiti sopra indicati devono essere posseduti alla
data di scadenza del termine stabilito dal presente
avviso per la presentazione delle domande di
ammissione.
Le operazioni di verifica relative alla sussistenza dei
requisiti di ammissione dei candidati è effettuata a
cura della S.O. Gestione del Personale dell’Azienda
e disposta con relativo atto formale, nel rigoroso
rispetto della normativa vigente (D.P.R. n. 484/97)
In applicazione della legge 10.4.1991 n. 125, è
garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso ed il trattamento sul lavoro.
ANNO XLV • N. 49
Qualora il giorno di scadenza sia festivo, il termine
è prorogato il primo giorno successivo non festivo.
Le domande possono essere presentate:
- a mezzo del servizio postale (Raccomandata R.R.);
in tal caso la data di spedizione è comprovata dal
timbro datario dell’ufficio postale accettante.
Non saranno comunque ammessi al concorso i concorrenti le cui domande, ancorché presentate nei termini all’Ufficio Postale accettante, perverranno alla
S.O. Gestione del Personale della Azienda, con un
ritardo superiore a 8 giorni.
- direttamente alla S.O. Gestione del Personale - purché in busta chiusa ed esclusivamente secondo il
seguente calendario: dal lunedì al venerdì ore
11,00/13,00. Si precisa che gli operatori dell’Azienda non sono abilitati al controllo circa la
regolarità della domanda e relativi allegati.
In tal caso la data di presentazione della domanda
sarà comprovata dall’apposizione del timbro datario
su una copia della stessa fornita direttamente dal
candidato.
- Ai sensi dei D.P.R. n. 445 del 28.12.2000 art. 38,
D.P.R. n. 68 del 11.02.2005, richiamata la circolare 03.09.2010 del Ministero per la Pubblica
Amministrazione e l’innovazione, i titolari di indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) possono inviare la domanda di partecipazione tramite
PEC, alla casella di posta elettronica certificata
dell’Azienda: aou.ancona@emarche.it. L’indirizzo della casella PEC del mittente deve essere
obbligatoriamente riconducibile, univocamente,
all’aspirante candidato. Non sarà, pertanto, ritenuta ammissibile la domanda inviata da casella di
posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata all’indirizzo di posta elettronica certificata
sopra indicato.
In caso di invio informatico, fatto salvo il rispetto di
tutte le altre prescrizioni previste dal presente avviso, l’invio della domanda e dei relativi allegati, deve
essere effettuato, in formato PDF, tramite l’utilizzo
della posta elettronica certificata (PEC).
A tal fine, sono consentite le seguenti modalità di
predisposizione del file PDF da inviare:
1. tramite la PEC: sottoscrizione con firma digitale
del candidato, con certificato rilasciato da un certificatore accreditato; oppure
2. tramite la PEC: sottoscrizione con firma autografa del candidato con relativa scansione (compresa scansione di un valido documento di identità);
L’Azienda Ospedaliero - Universitaria Ospedali Riuniti Umberto I - G.M. Lancisi - G. Salesi - declina
ogni responsabilità per eventuale smarrimento della
domanda o dei documenti spediti a mezzo servizio
postale, nonché per il caso di dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del reca-
CONTRIBUTO DI PARTECIPAZIONE ALLA
SELEZIONE
Alla domanda deve essere unita la ricevuta comprovante il versamento del contributo di partecipazione al
concorso pari ad Euro 10,00 da effettuarsi a mezzo
vaglia postale o sul c/c postale n. 16784605 intestato
alla “Azienda Ospedaliero - Universitaria Ospedali
Riuniti Umberto I - G.M. Lancisi - G. Salesi” ovvero
a mezzo bonifico bancario intestato alla Tesoreria della “Azienda Ospedaliero - Universitaria Ospedali
Riuniti Umberto I - G.M. Lancisi - G. Salesi” - Banca delle Marche Sede di Ancona Via Menicucci n. 4/6
- Codice IBAN IT71G0605502600000000004017
(nel vaglia o nel c./c. postale o nel bonifico bancario
indicare la selezione a cui si partecipa).
TERMINE E MODALITA’ PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande di partecipazione alla selezione, redatte
su carta semplice, secondo lo schema allegato al presente bando (Allegato A) e corredato dalla prescritta
documentazione nonché dagli altri eventuali titoli
vanno indirizzate all’Azienda Ospedaliero - Universitaria Ospedali Riuniti Umberto I - G.M. Lancisi G. Salesi - S.O. Gestione del Personale - Via Conca,
71, 1 60126 - ANCONA e debbono pervenire entro
il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del bando, per estratto, nella G.U. della
Repubblica (Serie Speciale “Concorsi ed Esami”).
10001
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
- In seguito all’entrata in vigore dell’art. 15 della
L. 12 novembre 2011 n. 183, le certificazioni
rilasciate dalla Pubblica Amministrazione in
ordine a stati, qualità personali e fatti sono sempre sostituite dalle dichiarazioni di cui agli artt.
46 e 47 del d.p.r. 445/2000. Non potranno pertanto essere accettate certificazioni rilasciate
da Pubbliche Amministrazioni e da gestori di
pubblici servizi, che - ove presentate - devono
ritenersi nulle.
- in sostituzione delle relative certificazioni rilasciate da Enti pubblici, il candidato deve avvalersi delle dichiarazioni sostitutive previste dal
DPR 445/2000 e ss. mm. (allegate in fac-simile
al presente bando) e di seguito riportate:
A) dichiarazione sostitutiva di certificazione,
da utilizzare nei casi riportati nell’elenco di
cui all’art. 46 D.P.R. n° 445/2000 (stato di
famiglia, possesso di titolo di studio, possesso di specializzazione, etc.);
B) dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (art. 47 D.P.R. n° 445/2000) da utilizzare per tutti gli stati, fatti e qualità personali non presenti nel citato art. 46 DPR
445/2000 (attività di servizio, etc.);
- le dichiarazioni sostitutive sopra citate, (allegate o contestuali alla domanda), dovranno contenere:
1) l’esatta indicazione dell’Ente presso il quale il
servizio è stato prestato (nominativo, struttura pubblica, struttura privata accreditata o
meno ……);
2) il servizio prestato presso Case di Cura private deve espressamente contenere l’indicazione della convenzione o accreditamento con il
S.S.N.; in assenza di tale indicazione il servizio non sarà considerato nei titoli di carriera
ma nel curriculum formativo e professionale;
3) la natura giuridica del rapporto di lavoro
(contratto di dipendenza a tempo indeterminato determinato; contratto di collaborazione, consulenza, etc.);
4) la qualifica rivestita, il profilo, la disciplina e
l’area di appartenenza;
5) la tipologia del rapporto di lavoro (tempo pieno - parziale, con l’indicazione del numero di
ore svolte alla settimana etc.);
6) la data di inizio e fine rapporto di lavoro
(gg/mm/aa);
7) l’indicazione di eventuali interruzioni del rapporto di lavoro (aspettativa senza assegni,
sospensione cautelare .etc.);
8) tutto ciò che si renda necessario, nel caso concreto, per valutare correttamente il servizio
stesso.
pito da parte del candidato o da mancata, oppure tardiva, comunicazione del cambiamento di indirizzo
indicato nella domanda.
DOMANDE DI AMMISSIONE
Nella domanda di partecipazione gli aspiranti devono dichiarare sotto la propria responsabilità:
a) cognome e nome, la data, il luogo di nascita, la
residenza e il codice fiscale;
b) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
c) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
d) le eventuali condanne penali riportate (la dichiarazione è dovuta anche se negativa);
e) la posizione nei riguardi degli obblighi militari
(per i soli aspiranti di sesso maschile);
f) l’iscrizione all’Ordine dei Medici;
g) il possesso dei requisiti specifici di ammissione di
cui ai precedenti punti D), E), F) G);
h) eventuali altri servizi prestati presso Pubbliche
Amministrazioni e le cause di risoluzione degli
stessi;
i) il consenso al trattamento dei dati personali
(D.Lgs. n. 196/2003);
l) di impegnarsi ad acquisire l’attestato di formazione manageriale al primo corso utile;
Gli aspiranti devono, inoltre, indicare il domicilio
presso il quale deve, ad ogni effetto, essere fatta ogni
necessaria comunicazione e, se possibile, il numero
telefonico.
In difetto, le comunicazioni saranno inviate al luogo
di residenza.
La firma in calce alla domanda deve essere resa in
forma leggibile e per esteso dall’interessato.
La mancanza dei requisiti generali e specifici, salvo
quanto previsto dall’art. 15 comma 3 del D.P.R.
484/1997, la mancata autocertificazione o certificazione degli stessi secondo la normativa vigente, nonché l’omissione della firma e la mancata presentazione della ricevuta di versamento del contributo di
partecipazione al concorso, determinano l’esclusione dalla presente procedura.
DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA
DOMANDA Alla domanda il concorrente dovrà
allegare:
- i documenti relativi ai titoli e servizi che ritenga
opportuno presentare agli effetti della valutazione
di merito. A tale proposito si precisa che:
10002
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9) nella autocertificazione relativa ai servizi
deve essere inoltre attestato se ricorrono o
meno le condizioni di cui all’ultimo comma
dell’art. 46 del d.p.r. 20 dicembre 1979 n.
761.
- Le dichiarazioni sostitutive di cui alle precedenti
lettere A e B, devono essere presentate unitamente a copia fotostatica (fronte e retro) di documento di identità in corso di validità del dichiarante, se
non sottoscritta dall’interessato in presenza dell’impiegato competente a ricevere la documentazione stessa.
- In ogni caso le dichiarazioni sostitutive di cui ai
precedenti punti A e B, devono contenere, a pena
di non valutazione, tutte le informazioni atte a
consentire una corretta ed esaustiva valutazione
delle attestazioni in essa presenti.
L’Azienda effettuerà idonei controlli a norma dell’art. 71 del d.p.r. 28 dicembre 200 n. 445 atti a verificare la veridicità e l’autenticità delle attestazioni
prodotte, con applicazione, in caso di falsa dichiarazione, delle gravi conseguenze - anche di ordine
penale - di cui all’art. 76 del medesimo d.p.r.
445/2000.
Non saranno valutate le dichiarazione sostitutive
incomplete o prive dei requisiti di forma previsti
dalla vigente normativa.
- eventuali pubblicazioni edite a stampa;
- ricevuta del versamento della tassa di partecipazione al concorso pubblico. Il mancato versamento
della suddetta tassa entro la scadenza del bando
comporta l’esclusione dalla partecipazione al concorso.
- curriculum professionale datato, firmato e debitamente documentato, comprensivo delle certificazioni della tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato e delle pubblicazioni.
- elenco in triplice copia dei documenti presentati.
I documenti ed i titoli allegati alla domanda di partecipazione, comprese le pubblicazioni, dovranno
essere numerati ed elencati in un apposito elenco
redatto in triplice copia ed in carta semplice, datato e firmato.
La compilazione della dichiarazione sostitutiva
dell’atto di notorietà senza il rispetto delle modalità sopra indicate, comporta l’invalidità dell’atto
stesso.
Ai sensi dell’art. 18 del D.P.R. 445 del 28.12.2000 le
copie fotostatiche, predisposte dal concorrente,
potranno essere autenticate dal Responsabile del
procedimento o da qualsiasi altro dipendente competente a ricevere la documentazione, su esibizione
di originale e senza obbligo di deposito dello stesso
presso l’Amministrazione precedente. In tal caso la
ANNO XLV • N. 49
copia autenticata può essere utilizzata solo nel procedimento in corso.
Non è ammessa la produzione di documenti, pubblicazioni etc., dopo la scadenza del termine utile
delle domande; l’eventuale riserva di invio successivo è priva di effetto.
L’eventuale riserva di invio dei documenti successivamente alla scadenza del bando è priva di effetto.
In relazione alla tipologia quantitativa e qualitativa
delle prestazioni effettuate dal candidato si precisa
che le casistiche dovranno essere certificate dal
Direttore Sanitario sulla base della attestazione del
Direttore di Struttura complessa responsabile del
competente Dipartimento o dell’Unità Operativa.
COMMISSIONE
La Commissione, in applicazione della normativa
vigente e delle linee di Indirizzo predisposte dalla
Regione Marche (Delibera 1503/2013), è composta
dal Direttore Sanitario dell’Azienda interessata e da
tre Direttori di Struttura Complessa nella medesima
disciplina dell’incarico da conferire, individuati tramite sorteggio da un elenco nazionale nominativo
costituito dall’insieme degli elenchi regionali dei
Direttori di Struttura Complessa appartenenti ai ruoli regionali del SSN.
Per ogni componente titolare va sorteggiato un componente supplente fatta eccezione per il Direttore
Sanitario.
Si rende noto sin d’ora che i sorteggi dei componenti la Commissione esaminatrice avranno luogo presso la sede della S.O. Gestione del Personale di questa Azienda, con inizio dalle ore 9,30 del settimo
giorno successivo allo scadere del termine per la
presentazione delle domande. Qualora si rendesse
necessario, per qualsiasi ragione, rinviare o ripetere
l’estrazione, le operazioni saranno effettuate nella
stessa ora e nello stesso giorno di ogni settimana
successiva alla prima fino all’individuazione completa dei componenti la Commissione stessa. Nell’eventualità che tali giorni siano festivi, le operazioni
di sorteggio saranno svolte il primo giorno successivo lavorativo.
La nomina della Commissione sarà pubblicata sul
sito internet aziendale, come da vigenti disposizioni
in materia.
AMBITI DI VALUTAZIONE
La Commissione effettua la valutazione con l’attribuzione di punteggi mediante l’analisi compartiva
dei curricula, dei titoli professionali posseduti, avuto anche riguardo alle necessarie competenze organizzative e gestionali, dei volumi dell’attività svolta,
dell’aderenza al profilo ricercato e degli esiti del colloquio.
10003
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La Commissione valuta i contenuti del curriculum e
gli esiti del colloquio secondo i criteri ed i principi
di cui al presente paragrafo.
Gli ambiti di valutazione sono articolati, in via principale, nelle seguenti macroaree:
a) Curriculum
b) Colloquio
La commissione dispone complessivamente di 100
punti così ripartiti
- 30 punti per il curriculum
- 70 per il colloquio
Al fine della formulazione della terna di idonei, la
soglia minima di punteggio che deve essere ottenuta
è pari almeno al 50% del punteggio massimo attribuibile a ciascun ambito di valutazione (curriculum
colloquio)
Il punteggio per la valutazione del CURRICULUM
verrà ripartito come segue:
Esperienza professionale: Massimo punti 20
In relazione al fabbisogno definito, in tale ambito
verranno prese in considerazione le esperienze professionali del candidato - con prevalente considerazione di quelle maturate negli ultimi 5/10 anni tenuto conto:
a) della tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni
erogate dalle strutture medesime;
b) della posizione funzionale del candidato nelle
strutture e delle sue competenze con indicazione
di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, ruoli di responsabilità rivestiti, lo scenario organizzativo in cui
ha operato il dirigente e i particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti;
c) della tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato anche con
riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e
complessità.
Il relativo punteggio verrà attribuito in relazione a:
- attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito:
- caratteristiche dell’azienda e della struttura in cui il
candidato ha maturato le proprie esperienze, in
relazione al fabbisogno oggettivo
- durata, continuità e rilevanza dell’impegno professionale del candidato.
Attività di formazione, studio, ricerca e produzione scientifica: Massimo punti 10 Tenuto conto del
fabbisogno definito, in tale ambito verranno presi in
considerazione
a) i soggiorni di studio o di addestramento profes-
ANNO XLV • N. 49
sionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;
b) l’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma di laurea universitario, di
laurea specialistica, laurea magistrale, di specializzazione o di attività didattica presso scuole per
la formazione di personale sanitario, con indicazione delle ore annue di insegnamento;
c) la partecipazione a corsi, congressi, convegni e
seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di
docente o di relatore;
d) la produzione scientifica degli ultimi dieci anni,
valutata in relazione all’attinenza alla disciplina
ed in relazione alla pubblicazione su riviste
nazionali ed internazionali, caratterizzate anche
da filtri nell’accettazione dei lavori, nonché al
suo impatto sulla comunità scientifica,
e) la continuità e la rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolte nel corso dei precedenti
incarichi.
Il relativo punteggio verrà attribuito, in particolare,
in relazione a:
- attinenza e rilevanza rispetto al fabbisogno definito;
- durata, continuità e rilevanza dell’impegno professionale del candidato;
- rilevanza delle strutture nell’ambito delle quali
sono state svolte;
- pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali,
caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione
dei lavori ed impact factor delle stesse.
COLLOQUIO: massimo punti 70
Prima dell’espletamento del colloquio, la Commissione, con il supporto specifico del Direttore Sanitario, illustra nel dettaglio il contenuto, oggettivo e
soggettivo, della posizione da conferire, affinché i
candidati stessi possano esporre interventi mirati ed
innovativi volti al miglioramento della struttura, sia
dal punto di vista clinico che da quello organizzativo.
Il colloquio è diretto alla valutazione delle capacità
professionali nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonché all’accertamento delle capacità gestionali, organizzative e di direzione con riferimento alle
caratteristiche dell’incarico da svolgere, rispondenti
al fabbisogno determinato dall’Azienda.
La Commissione, nell’attribuzione dei punteggi,
dovrà tenere conto della chiarezza espositiva, della
correttezza delle risposte, dell’uso di linguaggio
scientifico appropriato, della capacità di collega-
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
mento con altre patologie o discipline o specialità
per la miglior risoluzione dei quesiti anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità degli
interventi nonché l’attitudine all’innovazione ai fini
del miglioramento dell’organizzazione.
Al fine di integrare gli elementi di valutazione del
colloquio, la Commissione potrà altresì richiedere ai
candidati di predisporre, nel giorno stesso fissato per
il colloquio, una relazione scritta sui temi individuati dalla Commissione stessa.
In tal caso la relazione scritta costituirà elemento di
valutazione nell’ambito del colloquio, contribuendo
alla definizione del relativo tetto massimo di punteggio.
I candidati in possesso dei requisiti di partecipazione saranno convocati per lo svolgimento del colloquio con lettera raccomandata con avviso di ricevimento almeno 15 giorni prima del giorno fissato. Al
colloquio i candidati dovranno presentarsi muniti di
documento di identità personale in corso di validità.
La mancata presentazione al colloquio, indipendentemente dalla causa, equivale a rinuncia.
La Commissione, al termine della valutazione di tutti i candidati, redigerà verbale delle operazioni condotte e una relazione sintetica trasmettendola formalmente al Direttore Generale unitamente alla terna dei tre migliori idonei.
Qualora i candidati selezionati siano minori di tre è
facoltà del Direttore Generale, ripetere per una sola
volta la procedura di selezione.
ANNO XLV • N. 49
Nell’ambito della terna, il Direttore Generale potrà
nominare uno dei due candidati che non hanno conseguito il miglior punteggio, motivando analiticamente la scelta.
Il concorrente cui verrà conferito l’incarico sarà
invitato a stipulare il relativo contratto individuale, a
seguito dell’accertamento del possesso dei requisiti
prescritti.
Ai sensi dell’art. 15 comma 7 ter del D.Lgs 502/92 e
s.m.i. “L’incarico di direttore di struttura complessa
è soggetto a conferma al termine di un periodo di
prova di sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico, sulla base
della valutazione di cui al comma 5 del medesimo
articolo 15”.
L’incarico avrà durata di cinque anni, con facoltà di
rinnovo per lo stesso periodo, previa verifica positiva al termine dell’incarico da effettuarsi da parte del
un collegio tecnico ai sensi delle vigenti disposizioni normative.
L’incarico è revocato, secondo le procedure previste
dalle disposizioni vigenti e dal CCNL, in caso di
inosservanza delle direttive impartite dalla Direzione Generale; mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati; responsabilità grave e reiterata; in tutti
gli altri casi previsti dai contratti di lavoro. Nei casi
di maggiore gravità il Direttore Generale può recedere dal rapporto di lavoro secondo le disposizioni
del Codice Civile.
Il trattamento giuridico ed economico è regolato e
stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti per l’Area della Dirigenza Medica e
Veterinaria/Sanitaria e dai vigenti accordi aziendali.
Il concorrente dichiarato vincitore della selezione
dovrà comprovare il possesso dei requisiti di legge
entro il termine perentorio di 30 (trenta) giorni.
Con il conferimento dell’incarico e l’assunzione in
servizio è implicita l’accettazione, senza riserve, di
tutte le disposizioni che disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed economico dei dipendenti di
questa Azienda Ospedaliero - Universitaria.
Il Direttore Generale si riserva la possibilità di utilizzare la procedura selettiva, nel corso di due anni
successivi alla data di conferimento dell’incarico,
nel caso in cui il dirigente a cui verrà attribuito l’incarico dovesse dimettersi o decadere, conferendo
l’incarico stesso ad uno dei due professionisti facenti parte della terna iniziale.
Per quanto non contemplato nel presente bando, si fa
rinvio alle norme vigenti in materia.
CONFERIMENTO INCARICO - ADEMPIMENTI
L’Azienda pubblicherà sul proprio sito internet, prima della nomina del candidato:
- il profilo professionale predelineato (fabbisogno
soggettivo), del dirigente da incaricare sulla struttura organizzativa oggetto della selezione, così
come trasmesso dal Direttore Generale alla Commissione;
- i curricula dei candidati presentatisi al colloquio;
- la relazione della Commissione di Valutazione,
comprensiva dell’elenco di coloro che non si sono
presentati al colloquio.
L’atto di attribuzione dell’incarico di direzione, adeguatamente motivato, sarà formalmente adottato
decorsi almeno 15 giorni dalla predetta pubblicazione e pubblicato sul sito internet aziendale.
L’incarico verrà conferito dal Direttore Generale
dell’Azienda ad un candidato individuato nell’ambito della terna degli idonei, composta, sulla base dei
migliori punteggi attribuiti ai candidati a seguito della valutazione del curriculum e all’espletamento del
colloquio.
AVVERTENZA
L’Azienda Ospedaliero - Universitaria Ospedali Riuniti Umberto I - G. M. Lancisi - G. Salesi - si riserva la facoltà di prorogare, sospendere o revocare la
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presente procedura, qualora ne rilevasse l’opportunità per ragioni di pubblico interesse.
Ai sensi del D.Lgs 30.06.2003 n. 196 e successive
modificazioni ed integrazioni, si informano i partecipanti alla presente procedura che i dati personali
ad essi relativi saranno oggetto di trattamento da
parte dell’Azienda, con modalità sia manuale che
informatizzata, esclusivamente al fine di assolvere
tutti gli obblighi previsti da leggi, regolamenti, normative comunitarie, nonché da disposizioni imperative da autorità a ciò legittimate.
Il termine di conclusione del presente procedimento
è stabilito in mesi sei a decorrere dalla data di nomina della Commissione, salvo proroga di ulteriori
mesi quattro, qualora ricorrano ragioni oggettive che
ne comportino l’esigenza.
Per eventuali informazioni rivolgersi alla S.O.
Gestione del Personale della Azienda Ospedaliero Universitaria Ospedali Riuniti Umberto I - G. M.
Lancisi - G. Salesi - Via Conca, n. 71, Ancona (tel.
071-596.3307, 071-596.3673, 071-596.3875).
IL DIRETTORE GENERALE
Dott. Paolo Galassi
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ANNO XLV • N. 49
Non saranno comunque ammessi all’avviso i concorrenti le cui domande, ancorché presentate nei termini all’Ufficio Postale accettante, perverranno alla
S.O. Gestione del Personale - Settore Reclutamento
Risorse Umane - dell’Azienda, con un ritardo superiore a 7 giorni.
Ai sensi del DPR n. 445 del 28.12.2000 art. 38, del
DPR n. 68 del 11.02.2005, richiamata la circolare
03.09.2010 Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’innovazione, i titolari di indirizzo di Posta
Elettronica Certificata (PEC) possono inviare la
domanda di partecipazione tramite PEC, alla casella
di posta elettronica certificata dell’Azienda al:
aou.ancona@emarche.it
Per la validità dell’invio informatico il candidato
dovrà utilizzare a propria volta una casella elettronica certificata. L’indirizzo della casella PEC del mittente deve essere obbligatoriamente riconducibile,
univocamente, all’aspirante candidato. Non sarà,
pertanto, ritenuta ammissibile la domanda inviata da
casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche
se indirizzata all’indirizzo di posta elettronica certificata sopra indicato.
In caso di invio informatico, fatto salvo il rispetto di
tutte le altre prescrizioni previste dal presente avviso, l’invio della domanda e dei relativi allegati, deve
essere effettuato, in formato PDF, tramite l’utilizzo
della posta elettronica certificata tradizionale
(PEC).
A tal fine, sono consentite le seguenti modalità di
predisposizione del/i file PDF da inviare:
1. tramite la PEC tradizionale: sottoscrizione con
firma digitale del candidato, con certificato
rilasciato da un certificatore accreditato;
oppure
2. tramite la PEC tradizionale: sottoscrizione con
firma autografa del candidato + scansione
(compresa scansione di un valido documento di
identità).
E’ possibile anche la presentazione diretta alla S.O.
Gestione del Personale, dell’istanza e degli allegati,
purché in busta chiusa ed esclusivamente secondo il
seguente calendario: dal lunedì al venerdì’ ore
11,00/13,00.
In tal caso la data di presentazione della domanda
sarà comprovata dall’apposizione del timbro datario
su una copia della stessa fornita direttamente dal
candidato.
Il termine per la presentazione delle domande è
perentorio.
Pertanto, non saranno ammessi all’avviso i candidati le cui domande perverranno dopo il termine stabilito.
L’Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti “Umberto I
- G.M. Lancisi e G. Salesi”, declina ogni responsa-
_______________________________________________________
A.O. Ospedali Riuniti Umberto I – G.M.
Lancisi – G. Salesi – Ancona
Avviso pubblico di mobilità per n. 1 posto di
Dirigente Medico di Pediatria S.O.S. Oncoematologia Pediatrica.
In esecuzione della determina del Direttore Generale n. 236/DG del 02.05.2014, è indetto Avviso Pubblico di mobilità volontaria per la copertura di n. 1
posto di DIRIGENTE MEDICO di PEDIATRIA
S.O.S. ONCOEMATOLOGIA PEDIATRICA, ai
sensi dell’art. 20 del C.C.N.L. Area Medica e Veterinaria 08/06/2000 e dell’art. 30 del D. Lgs. 30 marzo
2001, n. 165.
REQUISITI DI AMMISSIONE
Per la partecipazione alla procedura di mobilità è
prescritto il possesso dei seguenti requisiti:
a) essere in servizio a tempo indeterminato presso
Aziende o Enti del S.S.N. o in altra Pubblica
Amministrazione;
b) essere inquadrato nel profilo professionale di
Dirigente Medico - disciplina: Pediatria;
c) aver superato il periodo di prova nel profilo professionale di cui sopra;
d) avere la piena idoneità fisica al posto da ricoprire
senza alcuna limitazione e/o prescrizione;
e) non aver subito sanzioni disciplinari e non aver
procedimenti in corso.
I requisiti sopra indicati devono essere posseduti, a
pena d’esclusione, alla data di scadenza del termine
stabilito dal presente bando per la presentazione delle domande di ammissione e permanere alla data
dell’effettivo trasferimento.
TERMINE E MODALITA’ PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande devono pervenire, a pena di esclusione,
entro 20 (venti) giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Qualora il giorno di scadenza sia festivo, il termine
è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo.
Le domande di partecipazione all’avviso, redatte su
carta semplice, secondo l’allegato fac-simile, ed
indirizzate al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti “Umberto I - G.M. Lancisi
e G. Salesi” di Ancona, possono essere inoltrate per
mezzo del servizio postale (Raccomandata A.R.) al
seguente indirizzo: Via Conca, 71, 60126 - ANCONA. In tal caso farà fede il timbro postale dell’Ufficio accettante.
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bilità per eventuale smarrimento della domanda o
dei documenti spediti a mezzo servizio postale nonché per la dispersione di comunicazioni dipendenti
dalla inesatta indicazione del recapito da parte del
candidato o per la mancata, oppure tardiva, comunicazione di cambiamento dell’indirizzo indicato nella
domanda o per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa della Amministrazione
stessa.
ANNO XLV • N. 49
a) diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia;
b) diploma di specializzazione nella disciplina
oggetto di Avviso o disciplina equipollente o affine;
c) Iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici-Chirurghi, attestata da dichiarazione sostitutiva di
certificazione;
d) dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà
del servizio prestato presso l’Azienda o Ente di
appartenenza attestante il rapporto di lavoro in
corso con l’indicazione:
1. del profilo professionale,
2. dell’avvenuto superamento del periodo di prova;
e) tutti quei documenti e titoli che credano opportuno presentare nel proprio interesse agli effetti
della valutazione di merito e della formazione
della graduatoria;
Alla domanda il concorrente dovrà allegare:
- i documenti relativi ai titoli e servizi che ritenga
opportuno presentare agli effetti della valutazione
di merito e della formazione della graduatoria. A
tale proposito si precisa che:
- In seguito all’entrata in vigore dell’art. 15 della
L. 12 novembre 2011 n. 183, le certificazioni
rilasciate dalla Pubblica Amministrazione in
ordine a stati, qualità personali e fatti sono sempre sostituite dalle dichiarazioni di cui agli artt.
46 e 47 del d.p.r. 445/2000. Non potranno pertanto essere accettate certificazioni rilasciate
da Pubbliche Amministrazioni e da gestori di
pubblici servizi, che - ove presentate - devono
ritenersi nulle.
- in sostituzione delle relative certificazioni rilasciate da Enti pubblici, il candidato deve avvalersi delle dichiarazioni sostitutive previste dal
DPR 445/2000 e ss. mm. (allegate in facsimile al
presente bando) e di seguito riportate:
A) dichiarazione sostitutiva di certificazione,
da utilizzare nei casi riportati nell’elenco di
cui all’art. 46 D.P.R. n° 445/2000 (stato di
famiglia, possesso di titolo di studio, possesso di specializzazione, etc.);
B) dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (art. 47 D.P.R. n° 445/2000) da utilizzare per tutti gli stati, fatti e qualità personali non presenti nel citato art. 46 DPR
445/2000 (attività di servizio, etc.);
- le dichiarazioni sostitutive sopra citate, (allegate o contestuali alla domanda), dovranno contenere:
1) l’esatta indicazione dell’Ente presso il quale il
servizio è stato prestato (nominativo, struttura pubblica, struttura privata accreditata o
meno ………);
Coloro che avessero già presentato domanda di
trasferimento anteriormente alla data del presente avviso dovranno presentare una nuova domanda con le modalità ed entro i termini stabiliti dall’avviso stesso.
DOMANDE DI AMMISSIONE
Nella domanda di ammissione all’avviso gli aspiranti dovranno dichiarare, sotto la propria personale
responsabilità:
1) cognome e nome, data e luogo di nascita e la residenza;
2) il profilo professionale e la disciplina di appartenenza;
3) l’incarico dirigenziale ricoperto;
4) l’avvenuto superamento del periodo di prova;
5) i titoli di studio posseduti richiesti per l’ammissione;
6) l’assenza di sanzioni disciplinari subite o in corso;
7) l’esatta denominazione dell’Azienda o Ente presso la quale prestano servizio a tempo indeterminato;
8) il possesso dell’idoneità fisica di cui alla lettera d)
dei requisiti di ammissione;
9) di prestare il consenso al trattamento dei dati personali ai sensi della D.Lgs. n. 196/2003;
Gli aspiranti devono, inoltre, indicare il domicilio presso il quale, ad ogni effetto, deve essere
fatta ogni necessaria comunicazione, ivi compreso, se possibile, il numero telefonico. In difetto
le comunicazioni saranno inviate al luogo di residenza.
La firma in calce alla domanda deve essere resa in
forma leggibile e per esteso dall’interessato.
La mancata indicazione delle dichiarazioni, non
altrimenti rilevabili, di cui ai punti 1) 2) 4) 5) 6) 7)
8), e l’omissione della firma, determinano l’esclusione dalla presente procedura.
DOCUMENTI
DA ALLEGARE ALLA
DOMANDA I concorrenti devono allegare alla
domanda:
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2) il servizio prestato presso Case di Cura private deve espressamente contenere l’indicazione della convenzione o accreditamento con il
S.S.N.; in assenza di tale indicazione il servizio non sarà considerato nei titoli di carriera
ma nel curriculum formativo e professionale;
3) la natura giuridica del rapporto di lavoro
(contratto di dipendenza a tempo indeterminato - determinato; contratto di collaborazione, consulenza, etc.);
4) la qualifica rivestita, il profilo, la disciplina e
l’area di appartenenza;
5) la tipologia del rapporto di lavoro (tempo pieno - parziale, con l’indicazione del numero di
ore svolte alla settimana etc.);
6) la data di inizio e fine rapporto di lavoro
(gg/mm/aa);
7) l’indicazione di eventuali interruzioni del rapporto di lavoro (aspettativa senza assegni,
sospensione cautelare .etc.);
8) tutto ciò che si renda necessario, nel caso concreto, per valutare correttamente il servizio
stesso.
9) nella autocertificazione relativa ai servizi
deve essere inoltre attestato se ricorrono o
meno le condizioni di cui all’ultimo comma
dell’art. 46 del d.p.r. 20 dicembre 1979 n.
761.
- Le dichiarazioni sostitutive di cui alle precedenti
lettere A e B, devono essere presentate unitamente a copia fotostatica (fronte e retro) di documento di identità in corso di validità del dichiarante, se
non sottoscritta dall’interessato in presenza dell’impiegato competente a ricevere la documentazione stessa.
- In ogni caso le dichiarazioni sostitutive di cui ai
precedenti punti A e B, devono contenere, a pena
di non valutazione, tutte le informazioni atte a
consentire una corretta ed esaustiva valutazione
delle attestazioni in essa presenti.
L’Azienda effettuerà idonei controlli a norma dell’art. 71 del d.p.r. 28 dicembre 200 n. 445 atti a verificare la veridicità e l’autenticità delle attestazioni
prodotte, con applicazione, in caso di falsa dichiarazione, delle gravi conseguenze - anche di ordine
penale - di cui all’art. 76 del medesimo d.p.r.
445/2000.
Non saranno valutate le dichiarazione sostitutive
incomplete o prive dei requisiti di forma previsti
dalla vigente normativa.
- eventuali pubblicazioni edite a stampa;
- curriculum formativo e professionale, redatto
in carta semplice, datato e firmato dal concorrente. Il curriculum ha unicamente uno scopo
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informativo e non costituisce autocertificazione. Le attività ivi dichiarate saranno prese in esame solo se formalmente autocertificate.
- elenco dei documenti presentati.
Si rammenta che, ai sensi dell’art. 38, III comma del
citato D.P.R. la dichiarazione sostitutiva dell’atto di
notorietà può essere:
- sottoscritta dall’interessato in presenza del dipendente addetto a ricevere la documentazione; ovvero
- sottoscritta e spedita unitamente a copia fotostatica
di un documento di identità del sottoscrittore.
La compilazione della dichiarazione sostitutiva
dell’atto di notorietà senza il rispetto delle modalità sopra indicate, comporta l’invalidità dell’atto
stesso.
Ai sensi dell’art. 18 del D.P.R. 445 del 28.12.2000 le
copie fotostatiche, predisposte dal concorrente,
potranno essere autenticate dal Responsabile del
procedimento o da qualsiasi altro dipendente competente a ricevere la documentazione, su esibizione
di originale e senza obbligo di deposito dello stesso
presso l’Amministrazione precedente. In tal caso la
copia autenticata può essere utilizzata solo nel procedimento in corso.
Non è ammessa la produzione di documenti, pubblicazioni etc., dopo la scadenza del termine utile
delle domande; l’eventuale riserva di invio successivo è priva di effetto.
L’eventuale riserva di invio dei documenti successivamente alla scadenza del bando è priva di effetto.
AMMISSIBILITÀ E COMMISSIONE ESAMINATRICE
L’accertamento del possesso dei requisiti sarà effettuato dalla S.O. Gestione del Personale dell’Azienda.
Eventuali irregolarità della domanda, che non comportano l’esclusione dalla procedura, dovranno essere regolarizzate entro il termine stabilito dalla Struttura di cui sopra; la mancata regolarizzazione comporterà l’esclusione dalla procedura.
La Commissione Esaminatrice sarà composta da:
- Direttore della Struttura cui afferisce il posto in
oggetto (o suo delegato) con funzioni di Presidente,
- due Dirigenti Medici nella disciplina,
- un amministrativo dalla S.O. Gestione del Personale di categoria non inferiore alla “C”, con funzioni di segretario verbalizzante.
VALUTAZIONE TITOLI E COLLOQUIO
La Commissione ha a disposizione complessivamente 40 punti così ripartiti:
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La documentazione prodotta non potrà essere ritirata dall’interessato per tutto il periodo di validità della graduatoria sopra precisato.
- 20 punti per la valutazione dei titoli così come
segue:
1) Titoli di carriera Punti 10
2) Titoli accademici di studio Punti 3
3) Pubblicazioni e titoli scientifici Punti 3
4) Curriculum formativo e professionale Punti 4
In analogia a quanto stabilito dall’art. 27 del D.P.R.
10 dicembre 1997 n. 483, il punteggio massimo
attribuibile è di punti 20. La ripartizione dei punti tra
le suddette categorie verrà stabilita dalla Commissione Esaminatrice e riportata a verbale.
La Commissione deputata all’esame dei titoli si
atterrà in analogia a quanto disposto dagli artt. 11,
20, 21, 22, 23 e 27 del citato D.P.R. n. 483/97.
- 20 punti per la valutazione del colloquio.
Il colloquio verterà sulle materie inerenti alla disciplina nonché sui compiti connessi alla funzione da
conferire e sarà diretto ad accertare, con riferimento
alla professionalità oggetto del presente avviso, le
specifiche conoscenze e competenze possedute dal
candidato ed acquisite nel corso dell’attività lavorativa.
La Commissione, immediatamente prima del colloquio, predeterminerà i criteri e le modalità di valutazione ai fini dell’assegnazione del punteggio.
Il superamento del colloquio è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza pari a
14/20.
Il diario del colloquio sarà reso noto esclusivamente mediante un Avviso con indicazione del
luogo, data e orario di presentazione, pubblicato
sul seguente sito Aziendale:
www.ospedaliriuniti.marche.it
con almeno 10 giorni di anticipo rispetto alla prova.
Gli aspiranti che non si presenteranno al colloquio
saranno dichiarati decaduti dalla selezione qualunque sia la causa dell’assenza, anche se indipendente
dalla loro volontà.
COSTITUZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO
L’assunzione dei vincitori della procedura di mobilità avverrà nel rispetto delle norme vigenti al
momento dell’assunzione e sarà in ogni caso subordinata al rilascio da parte dell’Amministrazione di
appartenenza del nulla-osta al trasferimento.
I vincitori della procedura di mobilità dovranno presentare all’Azienda Ospedaliera, prima della stipulazione del contratto individuale, la documentazione
comprovante il possesso dei requisiti nonché i titoli
prescritti per il profilo professionale ricoperto.
La nomina decorrerà agli effetti giuridici ed economici dalla data di effettivo inizio del servizio.
Con l’assunzione in servizio è implicita l’accettazione, senza riserve, di tutte le disposizioni che disciplinano e disciplineranno Io stato giuridico ed economico dei dipendenti di questa Amministrazione.
Il personale trasferito per mobilità è esonerato dall’obbligo del periodo di prova in quanto già superato presso l’Amministrazione di provenienza.
Decadrà dall’impiego chi l’abbia conseguito
mediante la presentazione di documenti falsi o viziati di invalidità non sanabile.
AVVERTENZA
Per quanto non espressamente previsto nel presente
bando, si fa rinvio alle norme vigenti in materia.
Questa Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare, sospendere o revocare il presente avviso,
qualora ne rilevasse la necessità e l’opportunità per
ragioni di pubblico interesse, nonché di non dar luogo ad alcuna assunzione.
Non è consentito il diritto di accesso (sia quello formale che informale) se non quando le operazioni
concorsuali saranno formalmente concluse.
Ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 196/2003, si informano i partecipanti alla presente procedura che i dati
personali ad essi relativi saranno oggetto di trattamento da parte dell’Azienda, con modalità sia
manuali che informatizzate, esclusivamente al fine
di assolvere tutti gli obblighi previsti da leggi, regolamenti, normative comunitarie, nonché da disposizioni imperative da autorità a ciò legittimate.
Al termine dell’intero procedimento lo stesso diritto
potrà, peraltro, essere attivato nei limiti e con le condizioni di cui al D.P.R. n. 352 del 27.06.1992.
Il bando è emanato nel rispetto della Legge 10 aprile 1991 n. 125 che garantisce pari opportunità tra
uomini e donne per l’accesso all’impiego, così come
GRADUATORIA
La graduatoria di merito è formulata dalla Commissione Esaminatrice secondo l’ordine dei punti complessivi ottenuti da ciascun candidato nella valutazione dei titoli e nel colloquio.
In caso di parità precede il candidato più giovane di
età.
L’esito della procedura non genera graduatoria di
merito, ma si esaurisce con la nomina del/dei candidati utilmente classificatisi per soddisfare la copertura dei posti per i quali la procedura di mobilità è
stata attivata.
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statuito dall’art. 57 del D.Lgs 30 marzo 2001 n. 165,
nonché delle disposizioni contenute nel D.Lgs. 6 settembre 2001, n. 368.
Per eventuali informazioni gli aspiranti possono
rivolgersi alla S.O. Gestione del Personale - Settore
Reclutamento Risorse Umane - della Azienda Ospedaliera “Umberto I” - Via Conca, n. 71, Ancona (Tel. n. 071- 596.3673/3875/3307).
IL DIRETTORE DELLA S.O. GESTIONE DEL
PERSONALE
Dott.ssa Emanuela Ranucci
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Direttore Generale n. 59/DG del 10.04.2014, esecutivo ai sensi di legge, è stata approvata la graduatoria di merito del Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 2 posti vacanti di Collaboratore Tecnico Professionale, laurea in ingegneria
meccanica o elettronica (cat. D CCNL comparto
sanità), con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e a tempo pieno, da assegnare al Dipartimento
provinciale di Macerata ed al Dipartimento provinciale di Ascoli Piceno, indetto con determina del
Direttore Generale n. 119/DG del 25.07.2012, come
segue:
_______________________________________________________
ARPAM – Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale delle Marche – Ancona
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la
copertura di n. 2 posti vacanti di Collaboratore Tecnico Professionale, laurea in ingegneria
meccanica o elettronica (cat. D CCNL comparto sanità) da assegnare al Dipartimento provinciale di Macerata ed al Dipartimento provinciale di Ascoli Piceno, indetto con determina del Direttore Generale n. 119/DG del
25.07.2012.
Si rende noto che in esecuzione della determina del
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AVVISI D’ASTA
comma 437, così come modificati dall’art. 2
comma 223 della L. 23 dicembre 2009, n. 191,
e comma 438 della L. 30 dicembre 2004, n.
311, e dell’art. 41, comma 1 n. 1, R.D.
23.5.1924 n. 827 - Richiesta di affissione
Avviso di vendita ad offerta libera prot. n.
3030 del 16/04/2014.
_______________________________________________________
Comune di Tolentino
Bando d’asta pubblica per la vendita della
quota di partecipazione azionaria del Comune
di Tolentino nella società ACOM - Advancede
Center Oncology Macerata SpA.
L’AGENZIA DEL DEMANIO
omissis
AVVISO D’ASTA PUBBLICA
Il Dirigente dell’Area Finanziaria, in applicazione
delle disposizioni di cui all’art. 3, commi 27 e ss.,
della Legge n. 244/2007 (Finanziaria 2008) e s.m.i.,
della deliberazione di C.C. n. 104 in data 28.11.2013
e della determinazione dirigenziale n. 278 del
13.05.2014,
rende noto
Che il giorno 16 GIUGNO 2014, alle ore 9:00 avrà
luogo nella sala Giunta del Comune di Tolentino in
piazza della Libertà n. 3, l’esperimento d’asta pubblica per la vendita della quota di partecipazione
azionaria del Comune di Tolentino (pari a n. 491
azioni ordinarie del valore nominale di Euro
51,64/cad. nella società ACOM - Advanced Center Oncology Macerata SpA (con sede legale in
C.da Cavallino scn - Montecosaro - Mc).
- PREZZO BASE: Euro 25.852,78, al rialzo (è considerata valida anche l’offerta per importo pari alla
base d’asta);
- TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE
OFFERTE: ore 13:00 del 13 GIUGNO 2014;
- CONDIZIONI PER L’AGGIUDICAZIONE E
CONDIZIONI DI VENDITA: come da bando d’asta pubblicato al sito www.comune.tolentino.mc.it
- sezione “Bandi”;
- INFORMAZIONI: tel. 0733/901270; e-mail: paolo.bini@comune.tolentino.mc.it;
- RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: Dott.
Bini Paolo, Dirigente dell’Area Finanziaria (tel.
0733/901270).
RENDE NOTO CHE
ai sensi dell’art. 1, comma 436, comma 436 lett. a),
comma 437, così come modificati dall’art. 2 comma
223 della L. 23 dicembre 2009, n. 191, e comma 438
della L. 30 dicembre 2004, n. 311, e dell’art. 41,
comma 1 n. 1, R.D. 23.5.1924 n. 827, intende procedere all’alienazione, a trattativa privata, a corpo e
non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui
attualmente si trovano, dei seguenti beni immobili di
proprietà dello Stato:
Dalla Civica Residenza, lì 14/05/2014
IL DIRIGENTE AREA FINANZIARIA
Dott. Bini Paolo
_______________________________________________________
Agenzia del Demanio - Direzione Regionale Marche
Avviso di vendita ad offerta libera ai sensi dell’articolo 1 comma 436, comma 436 lett. a),
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nare, l’offerente può dichiarare la persona all’atto della designazione ovvero entro il termine di
tre giorni a decorrere da quello della designazione stessa, rimanendo sempre garante e obbligato
in solido della medesima. Qualora il terzo giorno
cada di sabato, domenica, di altro giorno festivo
ovvero di un giorno in cui l’ufficio risulti pubblicamente chiuso, il termine si intenderà prorogato
al giorno lavorativo immediatamente successivo.
Se la persona nominata è presente all’atto di designazione può accettare contestualmente firmando il verbale. Se la persona nominata non è presente, deve presentarsi presso la competente
Direzione Regionale dell’Agenzia del demanio,
entro tre giorni dalla data di designazione per
accettare e firmare la dichiarazione ovvero potrà
presentare detta dichiarazione, sempre entro tre
giorni dalla data del verbale di apertura delle
buste, mediante scrittura privata con firme autenticate da notaio. La persona nominata dovrà produrre idonea dichiarazione sostitutiva di certificazione di cui al punto 3) (allegato 2).
Qualora il contraente designato non faccia la
dichiarazione nel termine e nei modi prescritti o
dichiari persone incapaci di contrarre o non legittimamente autorizzate o le persone dichiarate
non accettino la designazione, l’offerente sarà
considerato, a tutti gli effetti di legge, come vero
ed unico contraente.
5. Il plico contenente l’offerta, debitamente sigillato e
controfirmato sui lembi di chiusura, dovrà, a pena
di nullità, recare la dicitura “Avviso di vendita prot.
n. 3030 del 16/04/2014, LOTTO …………” ed
essere indirizzato all’Agenzia del demanio Direzione Regionale e Marche, Via Fermo, 1,
60128 Ancona (AN). Tale plico dovrà contenere
al suo interno, a pena di esclusione, il modello di
offerta Allegato 1, nonché il modello di dichiarazione Allegato 2, entrambi sottoscritti dalla/e
persona/e legittimata/e a compiere tale atto. Le
offerte pervenute senza sottoscrizione o senza le
sigillature sopra specificate saranno ritenute nulle.
6. Il plico contenente l’offerta dovrà essere consegnato personalmente, oppure inviato a mezzo di
raccomandata A/R alla Direzione Regionale
Marche dell’Agenzia del demanio, Sede di Ancona, via Fermo n. 1, 60128 (AN), e dovrà pervenire entro e non oltre le ore 12:00 del 26 maggio
2014, pena l’esclusione dalla procedura. L’Agenzia del demanio non risponde delle offerte consegnate o inviate per raccomandata che non siano
pervenute o siano pervenute in ritardo. Faranno
fede il timbro della data di ricevuta e l’orario
posto dall’Ufficio ricevente.
7. E’ possibile prendere visione della documentazio-
CONDIZIONI GENERALI
Sono ammessi a presentare la propria offerta tutti i
soggetti, persone fisiche o giuridiche, che posseggano la capacità di impegnarsi per contratto, ai quali
non sia applicata la pena accessoria/sanzione della
incapacità/divieto di contrarre con la Pubblica
Amministrazione, nonché i requisiti di cui al punto 3
delle “Modalità di presentazione dell’offerta” del presente avviso.
Tale avviso non vincola l’Agenzia alla vendita dei
beni.
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE
DELL’OFFERTA
1. La presente procedura sarà espletata mediante
offerte segrete, libere, incondizionate e vincolanti per l’offerente fino all’eventuale designazione del contraente. L’Agenzia del demanio si
riserva la più ampia facoltà di non accettare
l’offerta e di non procedere all’individuazione
del contraente. Pertanto, la ricezione delle
offerte di acquisto non comporta alcun obbligo o impegno per l’Agenzia del demanio nei
confronti degli interessati all’acquisto e, per
questi ultimi, alcun diritto o pretesa nei confronti dell’Agenzia del demanio a qualsivoglia
titolo. L’Agenzia si riserva, altresì, ogni valutazione in merito alla convenienza economica
delle offerte pervenute.
2. Le offerte dovranno essere redatte conformemente al modello Allegato 1 al presente avviso di
vendita, pubblicato sul sito Internet dell’Agenzia,
nonché disponibile presso l’Agenzia del demanio
- Direzione Regionale Marche. Il predetto
modello potrà essere richiesto anche via e-mail al
seguente indirizzo: dre.marche@agenziademanio.it.
3. Ai fini della partecipazione alla presente procedura i candidati dovranno far pervenire, a pena di
esclusione, unitamente all’offerta di cui al punto
che precede, la dichiarazione resa ai sensi del
DPR n. 445/2000 e ss.mm.ii., relativa alla situazione giuridica dell’offerente, redatta conformemente al modello Allegato 2 al presente avviso,
che dovrà essere debitamente sottoscritto.
4. Saranno ammesse le offerte per procura speciale
originale con firma autenticata o per persona da
nominare. In questo caso l’offerta e la designazione del contraente s’intendono fatte a nome e
per conto del mandante. L’offerente per persona
da nominare dovrà avere i requisiti necessari per
essere ammesso alla presente procedura ed effettuare i depositi a lui intestati. Nel caso la designazione del contraente intervenga a favore di
chi ha presentato un’offerta per persona da nomi-
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ANNO XLV • N. 49
ne inerente i beni in vendita presso l’Agenzia del
demanio - Direzione Regionale Marche, tel.
071/2899112, consultando il sito Internet dell’Agenzia del demanio www.agenziademanio.it, sul
quale è data pubblicità dell’avviso di vendita,
ovvero contattando il numero verde 800.800.023.
sarà limitato al puro rimborso del prezzo corrisposto e delle spese contrattuali. Ove la evizione
fosse parziale, il compratore non avrà diritto che
al rimborso della quota di prezzo e di spese corrispondente alla parte evitta, escluso qualsiasi
altro maggiore od accessorio compenso.
INDIVIDUAZIONE DEL CONTRAENTE
1. Ricevute tutte le offerte nei tempi prescritti,
il giorno 28 maggio 2014, alle ore 9:30 presso la Direzione Regionale Marche dell’Agenzia del demanio, Sede di Ancona, via Fermo
n. 1, 60128 (AN), una Commissione, appositamente costituita, procederà all’apertura
pubblica delle buste, verificherà la correttezza formale della documentazione e delle
offerte, dandone atto in apposito verbale.
L’Agenzia del demanio si riserva di valutare,
entro 30 giorni dalla data di chiusura del
verbale, la convenienza economica delle
offerte valide pervenute e quindi eventualmente di individuare il contraente.
2. Nel caso di discordanza tra i prezzi indicati nell’offerta (cifre e lettere) è valido quello più vantaggioso per l’Agenzia.
3. L’eventuale designazione del contraente potrà
aver luogo anche qualora pervenga una sola
offerta valida.
4. Nel caso in cui pervengano più offerte valide di
uguale importo ed esse vengano ritenute economicamente convenienti, si procederà, per la scelta del contraente, all’espletamento di una licitazione con il metodo delle offerte segrete.
5. Per i lotti soggetti a prelazione da parte degli
aventi diritto, la designazione del contraente non
potrà ritenersi definitiva in quanto resta condizionata all’esercizio del diritto di prelazione da
parte degli eventuali aventi diritto, da esercitarsi
entro 30 giorni dalla notifica dell’intervenuta
designazione del contraente. Trascorso infruttuosamente detto termine, si procederà a comunicare al contraente provvisorio l’avvenuta individuazione definitiva.
6. Gli immobili sopra descritti vengono alienati a
corpo e non a misura, nello stato di fatto e diritto
in cui si trovano, compresi eventuali oneri attivi
e passivi, servitù continue e discontinue, apparenti e non apparenti. Non vi sarà luogo ad azione per lesione, né ad aumento o diminuzione di
prezzo, per qualunque materiale errore nella
descrizione dei beni posti in vendita, nella indicazione della superficie, dei confini, numeri di
mappa e coerenze, e per qualunque differenza.
Lo Stato non assume altra obbligazione o garanzia, se non per il fatto di sofferta evizione, nel
qual caso il compenso spettante al compratore
STIPULA DEL CONTRATTO DI
COMPRAVENDITA
1. Entro 10 giorni dalla valutazione della convenienza economica delle offerte valide pervenute,
ovvero entro un tempo massimo di 60 giorni nel
caso di immobile offerto in prelazione agli aventi diritto, l’Ufficio darà comunicazione al contraente prescelto della data entro la quale dovrà
procedersi alla stipula del rogito, che avverrà tramite un notaio di fiducia prescelto dallo stesso
contraente e comunicato all’Agenzia del demanio. Inoltre, entro 15 giorni decorrenti da suddetta comunicazione, il contraente prescelto sarà
tenuto a versare, a titolo di acconto, il 10% del
prezzo offerto.
2. Il versamento del citato acconto dovrà essere
effettuato mediante deposito in contanti presso la
Tesoreria Provinciale dello Stato o mediante versamento a favore dell’erario effettuato con il
modello F24 debitamente compilato secondo le
indicazioni fornite dalla Direzione Regionale
Marche e la documentazione in originale attestante l’avvenuto deposito/versamento dovrà
essere consegnata presso la Direzione Regionale
dell’Agenzia del demanio. In caso di mancato
deposito/versamento entro i termini indicati al
punto 1 precedente, il contraente sarà considerato decaduto da ogni diritto. In tale evenienza,
l’Agenzia del demanio si riserva la facoltà di
designare, quale contraente, chi ha presentato la
seconda migliore offerta o di attivare una nuova
procedura.
3. Il prezzo offerto, detratto l’acconto già versato,
sarà pagato in un’unica soluzione al momento
della stipula del rogito, mediante versamento a
favore dell’Erario effettuato con il modello F24
debitamente compilato secondo le indicazioni
fornite dalla Direzione Regionale Marche.
4. In caso di rinuncia o qualora il contraente designato, in assenza di giustificato motivo, non
dovesse presentarsi nel giorno fissato per la stipula del rogito, decadrà da ogni suo diritto e
subirà l’incameramento dell’acconto versato, a
titolo di penale. In tale evenienza, l’Agenzia del
demanio si riserva la facoltà di designare, quale
contraente, chi ha presentato la seconda migliore
offerta o di attivare una nuova procedura.
5. Le spese contrattuali, nonché le imposte fiscali
competono per intero all’acquirente.
10028
22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
6. Il compratore s’intenderà obbligato per tutti gli
effetti di ragione con la stipula dell’atto di vendita, ma gli obblighi dell’Amministrazione sono
subordinati all’approvazione del contratto da parte dell’ autorità competente.
DISPOSIZIONI FINALI
1. Il presente avviso di vendita non costituisce offerta
al pubblico ai sensi dell’art. 1336 Codice Civile,
né sollecitazione all’investimento ai sensi degli
artt. 94 e ss. del D.Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58.
2. Ai sensi di legge, il responsabile del procedimento a cui potranno essere richieste informazioni in
merito alla presente procedura è l’arch, Mario
Russo (tel. uff. 071/2899119).
3. Ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. n. 196/03, si informa che:
a) i dati personali forniti e raccolti in occasione
della presente procedura saranno utilizzati
esclusivamente in funzione e per i fini della
procedura di cui trattasi e saranno altresì conservati sino alla conclusione del procedimento
presso il responsabile del procedimento, arch.
Mario Russo (tel. uff. 071/2899119);
b) il trattamento dei dati personali sarà improntato
a liceità e correttezza nella piena tutela dei
diritti dei partecipanti e della loro riservatezza;
c) in relazione ai suddetti dati l’interessato potrà
esercitare i diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. n
196/2003;
d) il soggetto attivo della raccolta dei dati è l’Agenzia del demanio.
4. Il mancato rispetto delle prescrizioni contenute nel presente avviso di vendita costituisce
causa di esclusione dalla procedura.
5. Il presente avviso e l’intera procedura sono regolati dalla legge italiana e per ogni eventuale controversia ad essi attinente sarà competente, in via
esclusiva, il Foro di Ancona.
AVVERTENZE
Si applicano gli artt. 353 e 354 del vigente Codice
Penale contro chiunque, con violenza o minaccia
o con doni, promesse, collusioni o altri mezzi
fraudolenti, impedisse o turbasse la procedura,
ovvero ne allontanasse gli offerenti e contro
chiunque si astenesse dal concorrere per denaro o
per altra utilità a lui o ad altri data o promessa.
Ancona, 16/04/2014
IL DIRETTORE REGIONALE
Giuseppe Tancredi
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ANNO XLV • N. 49
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ANNO XLV • N. 49
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ANNO XLV • N. 49
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BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
AVVISI
ANNO XLV • N. 49
_______________________________________________________
Ditta Massimo srl (Fano)
Opere di urbanizzazione di un’area di espansione avente una superficie di 41591 mq, e
relativi fabbricati residenziali.
_______________________________________________________
Avviso di deposito per Verifica di assoggettabilità
a Valutazione di Impatto Ambientale
(ar. 20 D.Lgs 152/2006 e art. 8 l.r. 3/2012)
Il sottoscritto Piccini Daniele, nato a Fano (PU) il 15
settembre 1954 C.F. PCCDNL54P15D488N residente
a Fano (PU) via San Francesco n. 19 imprenditore, il
quale interviene nel presente atto non in proprio, ma in
qualità di amministratore della Ditta Massimo srl con
sede in Fano PU, viale XII Settembre n. 80 Codice
Fiscale e iscrizione nel Registro delle Imprese di Pesaro e Urbino n. 01479750414)
Comune di Visso
Avviso di Deposito del Piano Regolatore Generale (P.R.G.) in Adeguamento al P.P.A.R. e
P.T.C. e Rapporto Ambientale (V.A.S.).
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
DELL’AREA TECNICA
RENDE NOTO
Con Decreto del Commissario ad Acta n. 1 del
30/04/2014 è stato adottato, ai sensi dell’art. 26,
comma 1, della Legge Regionale 05/08/1992 n. 34
e s.m.i., il Piano Regolatore Generale (P.R.G.) in
adeguamento al P.P.A.R. e al P.T.C. e il Rapporto
Ambientale.
Il provvedimento di adozione ed i relativi elaborati sono depositati presso la Segreteria Comunale,
dove rimarranno a disposizione del pubblico per
60 (sessanta) giorni consecutivi, a partire dalla
data del presente avviso, che verrà pubblicato
all’Albo Pretorio on line del Comune, su un giornale quotidiano a diffusione regionale, su manifesti da affiggere nel territorio comunale, sul sito
web Comune di Visso e della Provincia di Macerata, sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche
(B.U.R.).
Il deposito viene effettuato ai sensi dell'art. 26,
comma 1 della L.R. n. 34/1992 ed ai sensi del
D.Lgs 152/2006 e s.m.i. e di quanto previsto dal
punto 2.5.1 della D.G.R. n. 1813 del 21/12/2010,
allo scopo di consentire a chiunque di prendere
visione degli elaborati e formulare osservazioni
sui criteri e sulle linee generali del Piano Regolatore Generale e sul relativo Rapporto Ambientale
adottati, anche fornendo nuovi o ulteriori elementi
conoscitivi e valutativi.
Le osservazioni dovranno essere presentate su carta libera, utilizzando preferibilmente la modulistica reperibile sul sito web del Comune di Visso
www.comune.visso.mc.it entro i predetti sessanta
di deposito del provvedimento di adozione e dei
relativi elaborati.
AVVISA CHE
gli elaborati del progetto denominato: piano di lottizzazione zona C1 residenziale di espansione
“comparto ST5-P15” che ha per oggetto la realizzazione di una lottizzazione residenziale di espansione localizzata in COMUNE DI FANO, LOCALITA’ ROSCIANO, e che consiste in Opere di urbanizzazione di un’area di espansione avente una
superficie di 41591 mq, e relativi fabbricati residenziali sono stati depositati presso il/i seguente/i
Corine/i
Ente e Servizio - PROVINCIA DI PESARO E
URBINO: Via Gramsci
COMUNE DI FANO: Via San Francesco
L’Autorità Competente al rilascio del provvedimento
finale di Verifica di assoggettabilità a VIA è
……………… PROVINCIA DI PESARO E URBINO ………………………
Il progetto medesimo ed i relativi elaborati rimarranno depositati presso gli enti sopra elencati per 45
giorni consecutivi a partire dalla data odierna.
Il deposito è effettuato ai sensi dell’art 20, comma 3,
del D.Lgs. n. 152/2006 e dell’art. 8, comma 7, della l.r.
3/2012 ai fini di consentire a chiunque vi abbia interesse di prenderne visione, ottenerne a proprie spese una copia e presentare all’Autorità Competente osservazioni e memorie relative al progetto
depositato, anche fornendo nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi, da prodursi per iscritto
in carta semplice entro 45 giorni dalla data odierna.
Il provvedimento finale di Verifica di assoggettabilità a VIA ha natura obbligatoria e vincolante e può
disporre l’esclusione del progetto dalla procedura di
VIA nel caso l’Autorità Competente valuti che non
abbia impatti ambientali negativi significativi ovvero l’assoggettamento del progetto alla procedura di
Visso, lì 14 maggio 2014
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
DELL’AREA TECNICA
Geom. Dario Morosi
10034
22 MAGGIO 2014
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE MARCHE
ANNO XLV • N. 49
Ente e Servizio - Comune di FABRIANO: Piazzale
26 settembre 1997 (casa comunale).
REGIONE MARCHE: Via Gentile da Fabriano n. 9,
Ancona.
ARPAM: Viale C. Colombo n. 106, Ancona.
L’Autorità Competente al rilascio del provvedimento finale di verifica di assoggettabilità è REGIONE
MARCHE.
Il progetto medesimo ed i relativi elaborati rimarranno
depositati presso gli enti sopra elencati per 45 giorni consecutivi a partire dalla data odierna.
Il deposito è effettuato ai sensi dell’art. 20, comma 3,
del D.Lgs. n. 152/2006 e dell’art. 8, comma 7, della l.r.
3/2012 ai fini di consentire a chiunque vi abbia interesse di prenderne visione, ottenerne a proprie spese una copia e presentare all’Autorità Competente
osservazioni e memorie relative al progetto depositato, anche fornendo nuovi o ulteriori elementi
conoscitivi e valutativi, da prodursi per iscritto in
carta semplice entro 45 giorni dalla data odierna.
Il provvedimento finale di verifica di assoggettabilità ha natura obbligatoria e vincolante e può disporre l’esclusione del progetto dalla procedura di VIA
nel caso l’Autorità Competente valuti che non abbia
impatti ambientali negativi significativi ovvero l’assoggettamento del progetto alla procedura di VIA
nel caso abbia impatti ambientali negativi significativi.
Il provvedimento finale di verifica di assoggettabilità che dispone l’esclusione del progetto dalla VIA
può impartire eventuali prescrizioni, anche relative
al monitoraggio dell’opera o all’utilizzazione delle
migliori tecnologie disponibili, tali prescrizioni
obbligano il proponente a conformare il progetto
definitivo a quanto in esse stabilito.
Il provvedimento finale di verifica di assoggettabilità che dispone l’esclusione del progetto dalla VIA
comprende/ _______________________________
Il progetto preliminare e lo studio preliminare
ambientale sono altresì pubblicati e visionabili sul
sito web dell’autorità competente alla verifica di
assoggettabilità a VIA al seguente indirizzo:
http://www.ambiente.regione.marche.it;
VIA nel caso abbia impatti ambientali negativi significativi.
Il provvedimento finale di verifica di assoggettabilità che dispone l’esclusione del progetto dalla VIA
può impartire eventuali prescrizioni, anche relative
al monitoraggio dell’opera o all’utilizzazione delle
migliori tecnologie disponibili, tali prescrizioni
obbligano il proponente a conformare il progetto
definitivo a quanto in esse stabilito.
Il provvedimento finale di verifica di assoggettabilità che dispone l’esclusione del progetto dalla VIA
comprende:
Il Progetto preliminare e lo Studio preliminare
ambientale sono altresì pubblicati e visionabili sul
sito web dell’autorità competente alla verifica di
assoggettabilità a VIA al seguente indirizzo:
http://www.provincia.pu.it/urbanistica/elaborati/.
Fano, lì 24 aprile 2014
IL PROPONENTE
Piccini Daniele
_______________________________________________________
Lenci Renzo (Fabriano)
Realizzazione di un invaso nel terreno per
raccolta acqua ai fini dell’irrigazione agricola
Avviso di deposito per Verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale
(art. 20 D.Lgs. 152/2006 e art 8 l.r. 3/2012)
Il sottoscritto Lenci Renzo, nato a Genga, provincia
di Ancona, il 21.10.1948, residente nel comune Fabriano, provincia di Ancona, in località Civita, n. 8, Cap
60044 in qualità di proponente e proprietario dell’area,
Codice Fiscale LNC RNZ 48R 21D 965Y Telefono
335.7477693.
AVVISA CHE
gli elaborati del progetto denominato
REALIZZAZIONE di un INVASO nel TERRENO per RACCOLTA ACQUA ai fini dell’irrigazione agricola
che ha per oggetto l’effettuazione di un semplice
scavo di sbancamento nel terreno senza opere edili;
esso è localizzato in località Civita di Fabriano (AN)
e che consiste in uno scavo nel terreno al fine della
realizzazione di un piccolo invaso di dimensioni pari
a circa metri 11,00 x 14,00 x 2,00 (h) per la raccolta
acque per irrigazione agricola, senza alcuna opera
edile.
sono stati depositati presso il seguente comune:
Fabriano, 12/05/2014
IL PROPONENTE
10035
Gli annunci da pubblicare devono pervenire entro le ore 16,00 del giovedì precedente la data
di pubblicazione.
Dovranno essere inviati:
Direzione del Bollettino - Regione Marche - Giunta Regionale, Via Gentile da Fabriano 60125 Ancona.
ABBONAMENTO ORDINARIO
(ai soli Bollettini ordinari esclusi
i supplementi e le edizioni speciali
e straordinarie)
Annuo (01.01.2014 - 31.12.2014)
Semestrale (01.01.2014 - 30.06.2014 o
01.07.2014 - 31.12.2014)
ABBONAMENTO SPECIALE
(comprensivo dei bollettini ordinari,
dei supplementi e delle edizioni speciali
e straordinarie)
Annuo (01.01.2014 - 31.12.2014)
Semestrale (01.01.2014 - 30.06.2014 o
01.07.2014 - 31.12.2014)
COPIA BUR ORDINARIO
a 100,00
a 55,00
a 125,00
a 68,00
a
COPIA SUPPLEMENTO - COPIA EDIZIONE SPECIALE COPIA EDIZIONE STRAORDINARIA
(fino aa 160 pagine)
a
(da pagina 161 a pagina 300)
a
(da pagina 301 a pagina 500)
a
(oltre le 500 pagine)
a
COPIE ARRETRATE
(si considerano copie arretrate i numeri dei bollettini
stampati negli anni precedenti a quello in corso)
Editore:
REGIONE MARCHE
AUT. TRIBUNALE ANCONA
N. 23/1971
Direttore responsabile:
Dottoressa ELISA MORONI
2,50
2,50
5,50
7,00
8,00
il doppio del prezzo
I versamenti dovranno essere effettuati sul
C/C P. N. 368605 “Regione Marche Servizi Tesoreria regionale”
IBAN IT 83 E 07601 02600 000000368605
causale: BUR MARCHE
Si prega di inviare a “BOLLETTINO UFFICIALE REGIONE MARCHE
Via Gentile da Fabriano - 60125 Ancona” l’attestazione del versamento o fotocopia di esso con
la esatta indicazione dell’indirizzo cui spedire il Bollettino Ufficiale.
(Anche tramite Fax: 071/8062411)
Spedizione in a.p. art. 2 comma 20/c. legge 662/96 - Filiale di Ancona
Il Bollettino è in vendita presso la Redazione del Bollettino Ufficiale della Regione Marche Giunta Regionale Via Gentile da Fabriano - 60125 Ancona e c/o gli sportelli informativi di
Ancona Via G. da Fabriano Tel. 071/8062358 - Ascoli Piceno Via Napoli, 75 Tel. 0736/342426
- Macerata Via Alfieri, 2 Tel. 0733/235356 - Pesaro V.le della Vittoria, 117 Tel. 0721/31327.
Il Bollettino è consultabile su Internet al seguente indirizzo:
http://www.regione.marche.it/bur
Stampa: STES srl
POTENZA

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