Forum di Alpbach sul commercio

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Forum di Alpbach sul commercio
I/D - I ∙ € 6 / chf 9 / $ 8 / £ 4
Rivista internazionale di marketing
e shop design
Das internationale Magazin für
Laden-Marketing und Shop-Design
106
Forum di Alpbach sul commercio
Le superfici multilabel
di fronte a nuove sfide
Un progetto al top:
O’Neill, Amsterdam
Le nuove tendenze in
materia di pavimenti
SHOP Inhalt
Contenuti
SHOP TALK mit Stefan Ruzowitzky über „Die Kunst der
Inszenierung“ – Seiten 10 – 11 SHOP TALK con Stefan
Ruzowitzky su “L’arte degli allestimenti” Pag. 10 – 11
Flächenpartnerschaften am Prüfstand – Seiten 12 – 17
Le superfici multilabel di fronte a nuove sfide Pag. 12 – 17
Wie man Kaufgefühle weckt – Seiten 40 – 43
I 7 peccati capitali e la voglia di fare shopping
Pag. 40 – 43
Trends in der Bodengestaltung – Seiten 44 – 47
Il pavimento: più importante di quello che sembra
Pag. 44 – 47
Inhalt
Indice
SHOP INSIDE
Editorial, Impressum, Leserservice
Editoriale, Colophon, Servizio ai lettori
4 – 5
RETAIL EVENT
Die Kunst der Inszenierung II, Alpbach
L’arte degli allestimenti II, Alpbach
6 – 9
SHOP TALK
Oscar-Preisträger Stefan Ruzowitzky über „Die Kunst
der Inszenierung“ Il premio Oscar Stefan Ruzowitzky su
“L’arte degli allestimenti”
SHOP CONCEPT THEMA
Flächenpartnerschaften am Prüfstand
Le superfici multilabel di fronte a nuove sfide
Die 7 Hochgefühle und wie man sie weckt
Superbia, accidia, gola e la voglia di fare shopping
Christine Crepaz und
Philip Fürmann
entwickelten im Rahmen
einer Studienarbeit der
FH Salzburg das Konzept
„Aquatheque – alle
Wasser dieser Welt“ auf
300 m² – siehe auch
Seiten 48 – 49.
“Aquatheque: tutte le
acque del mondo” su
300 m². Un concept di
Christine Crepaz e Philip
Fürmann in collaborazione con la Fachhochschule di Salisburgo (servizio
a pagina 48 – 49).
10 – 1
1
12 – 1
7
40 – 4
3
SHOP REPORT
O’Neill, Amsterdam
18 – 2
1
SHOP PANORAMA
Kaubamaja, Swer, Kastner & Öhler, Humanic,
Noppies, Eurospar, DublinT1X, Gleis4, Boday-Bulloni,
Abu Dhabi Terminal 3, Giorgio Martello
22 – 39
SHOP DESIGN
Trends in der Bodengestaltung Il pavimento: più importante
di quello che sembra
44 – 4
7
SHOP EVENTS
Umdasch Shop Academy, Termin-Kalender, Neue Bücher
Umdasch Shop Academy, Appuntamenti, novità editoriali
48 – 5
1
SHOP aktuell 106
umdasch shop-concept
3
SHOP Editorial
Paradigmenwechsel
Un cambio di
paradigma
Liebe LeserInnen,
nicht wenige Experten gehen davon
aus, dass es im Gefolge von Wirtschaftskrise und längst ge- Reinhard Peneder
SHOP aktuell
se l lsc haf tsfä hig e n Chefredakteur
„Green-Trends“ zu Redattore Capo
einem Paradigmenwechsel im Konsum kommen wird. Neue
Handelsformate werden sich etablieren,
lokale Märkte eine Renaissance erleben.
Ein kleines Puzzle in dieser spannenden Entwicklung ist, dass das Erfolgsmodell der Flächenpartnerschaften
zunehmend auf dem Prüfstand steht.
U. a. darüber berichten wir in dieser Ausgabe von SHOP aktuell. Die Zukunft des
Handels steht auch im Mittelpunkt des Internationalen Alpbacher Handels-Forums
DIE KUNST DER INSZENIERUNG II vom
15. bis 17. Oktober 2009. Bei dieser einzigartigen Veranstaltung referieren hochkarätige Experten aus verschiedenen Disziplinen. Da sollten Sie unbedingt dabei
sein!
SHOP Inside
FAIRPLAY – CSR by Umdasch
Shop-Concept
Il cambiamento dei valori nel mondo dei consumi trasforma il concetto di
sostenibilità in un in un fattore igienico
da affrontare con preparazione e professionalità anche nel settore del commercio. Nell’era di Internet, il consumatore
ha una visione più chiara e trasparente della gestione delle risorse naturali e della responsabilità sociale. Al centro dell’attenzione si pongono un utilizzo
attento delle materie prime, sistemi produttivi rispettosi dell’ambiente, l’efficienza energetica, un trattamento equo di
tutti i coinvolti nel processo di creazione
del valore. Al di là di statement e rapporti scritti, la sostenibilità è un argomento
che molti brand e imprese tematizzano
pubblicamente. L’onestà senza compro-
messi è il presupposto per il successo di
progetti e campagne di questo genere.
Care Lettrici,
cari Lettori,
molti esperti preannunciano un cambio di paradigma nel mondo dei consumi determinato dalla crisi economica e
da una maggiore attenzione alla tutela
dell’ambiente e all’ecologia a livello sociale. Ci troveremo di fronte a nuove sfide e
nuove opportunità, nasceranno nuovi format commerciali, i mercati locali vivranno
un ritorno.
In questi nuovi scenari, le alleanze sulle grandi superfici vengono sempre più
messe a dura prova. In questo numero
di SHOP aktuell parleremo del futuro del
commercio, un tema al centro del dibattito anche al Forum di Alpbach dedicato
all’ARTE DEGLI ALLESTIMENTI II, in programma dal 15 al 17 ottobre 2009: un appuntamento di grande prestigio da non
perdere con esperti di calibro internazionale appartenenti alle diverse discipline.
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umdasch shop-concept
FAIRPLAY è il titolo della nuova brochure
sulla responsabilità sociale delle imprese
edita dalla Umdasch.
Le aziende del gruppo Umdasch Shopfitting
sono consapevoli della loro responsabilità nel
dare nuovi impulsi al mondo dell’economia
locale.
Anche i partner del commercio tra cui
le aziende fornitrici di arredi hanno confermato il loro impegno in questo frangente. Per la Umdasch la “Corporate
Social Responsibility” è uno dei cardini
della filosofia e della strategia aziendali,
non soltanto da quando è diventata una
scelta che fa tendenza. Tra le altre cose,
l’impegno viene avvalorato dalle certificazioni di qualità secondo la norma ISO
9001:2000, dai sistemi di produzione che
rispettano l’ambiente, da severe verifiche
ispettive dei partner che fanno parte della rete dei fornitori o da specifiche analisi
del ciclo di vita del prodotto. La Umdasch
ha in programma la pubblicazione di una
brochure intitolata “FAIRPLAY – Corporate Social Responsibility (CSR)” incentrata
sulle singole tematiche analizzate da punti di osservazione diversi.
Leserservice Servizio lettori
Wenn Sie Fragen im Zusammenhang mit dem Inhalt dieses SHOP aktuell haben, so wenden Sie sich per Fax oder Mail direkt an
die Redaktion. Per ulteriori informazioni riguardo ai contenuti di SHOP aktuell, contattate direttamente la redazione via fax o per
e-mail: Fax +43/7472/605-3722, E-Mail: shop.aktuell@umdasch.com
Colophon:
SHOP aktuell è pubblicato da Umdasch Shop-Concept. Sede: vedi retro. Numero 106/Settembre 2009. Edizione tedesca/inglese.
Prezzo della copia singola: € 6, CHF 9, $ 8, L 4. Tariffa abbonamento: € 24 per 5 numeri consecutivi (più spese di spedizione).
Distribuzione gratuita ai membri Umdasch MDB. Coordinamento del progetto: Reinhard Peneder, Umdasch Shop-Concept,
A-3300 Amstetten. Autori di questo numero: Reinhard Peneder, Mag. (FH) Sonja Scheidl, Ulrich Hopp, Dott. Valentina Santiloni,
Milena Hunziker, Regula Wirth, Pascale Abadie, Mag. Birgit Sainitzer, Dr. Petra Barth, Karin-Andrea Lehner B.A.. Layout: Sandra
Schuller, Denise Siegl. Foto/elaborazione grafica: Manfred Aigner, Luis Paterno, Reinhard Peneder, dlv, GDI, Daimler AG,
Schrenk+Schrenk, Agentur Davilla, dm, Stefan Ruzowitzky, Ed Hofmann, CCA, Tom Roeder, Ilvio Gallo, Sonja Scheidl, Gerflor,
RLI, Grundmann+Wiedemann, FH Salzburg, Regula Wirth, P&C, Cornelia Suhan, Esprit, Franz Kendler, O´Neill, Valentina Santiloni,
Leder&Schuh, JPS, Assmann Shop Design, Spar, Patrick Bolger, Gleis4, DFS / rkd retail/iQ, Econ, Stefan Wolter, Hutner Training,
Andreas Sütterlin, Frank Barilko, Sony, Venezie Moda&Sport, archivio. Traduzione: Cristina Cisotto. Officina grafica: Friedrich, Linz.
Nota: Projects executed by Umdasch are listed as such in the text or the photo caption.
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SHOP Inside
Umdasch Shop-Concept “Shopfitter of the Year”
Il 18 giugno scorso, all’ Old Billingsgate di Londra, la Umdasch ShopConcept è stata nominata “Shopfitter
of the year” dalla prestigiosa rivista
britannica RLI - Retail & Leisure International in occasione dei Global RLI
Awards, premio assegnato ogni anno
ai progetti di arredo più significativi.
La RLI è una delle riviste di settore
leader del campo dell’architettura e dello shop design. Ogni anno, con l’assegnazione degli award, il magazine premia i progetti più interessanti e creativi
realizzati nel settore del retail. Lo Shopfitting Award viene infatti conferito a quelli che hanno saputo distinguersi per aver
dedicato particolare attenzione all’orientamento al cliente nel processo di creazione del valore e dimostrato professionalità in materia di design e scelta dei
materiali. Una commissione giudicatrice
composta da 14 membri (tra cui Carmine
Rotondaro, Worldwide Real Estate Director Gucci Group; Chris Wormald, Partner
& Joint Head of Franchising Field Fisher
Waterhouse UK e Joseph Wan, CEO Harvey Nichols) ha deciso che fra i tanti nominati era la Umdasch ad avere soddisfatto i
requisiti. Nel novero dei vincitori delle altre
categorie ci sono New Look (“International Retailer of the Year”), House of Fraser
(“UK Retailer of the Year”) e Marks and
Spencer (“Sustainability Award”).
Jayne Rafter, editore di RLI mentre consegna il “Shopfitter of the Year Award” a Roman Fussthaler,
amministratore della Umdasch nel Regno Unito e in Irlanda.
Nell’ambito di una riuscita manifestazione serale, Jayne Rafter, redattore capo di RLI, ha consegnato il trofeo a
Roman Fussthaler, amministratore della
Umdasch Shop-Concept UK e Irlanda.
Nell’ambito dell’evento si è svolto un pro-
ficuo scambio di opinioni fra i professionisti del commercio e degli allestimenti.
Maggiori informazioni al sito
www.rli.uk.com
Una presenza più incisiva
in Germania
La Umdasch Shop-Concept consolida la sua presenza in Germania: con gli
architetti di interni Grundmann + Wiedemann di Friburgo in Brisgovia, si aggiunge alla rete dei partner Umdasch uno
studio di architettura di comprovata professionalità in questo specifico settore.
Le prestazioni dell’azienda includono la
consulenza, la progettazione, la presentazione dell’offerta, le verifiche in cantiere e i collaudi. I due architetti vantano un
curriculum di tutto rispetto: Diana Wiedemann, architetto libero professionista BDIA, ha studiato presso gli istituti di
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Treviri e Detmold, il suo
socio Klaus Grundmann
è designer e architetto di interni (Fachhochschule di Treviri).
Klaus Grundmann e Diana
Wiedemann allargano la rete di
professionisti della Umdasch
Shop-Concept in Germania.
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Retail Event
International Retail Forum, Alpbach
International Retail Forum, Alpbach/Tirolo 15 – 17 ottobre 2009
Sarah Wiener e Stefan
Ruzowitzky fra gli ospiti
dell’evento dell’anno
L’ARTE DEGLI ALLESTIMENTI II
Stefan Ruzowitzky, regista austriaco vincitore del premio Oscar 2008 e Sarah Wiener, chef di fama internazionale,
saranno due dei dieci relatori di calibro dell’evento dedicato al mondo del retail. Nella suggestiva cornice di Alpbach
saranno loro a introdurre il pubblico ai segreti degli allestimenti nei vari ambiti del commercio. Gli interventi degli
esperti verteranno sulle sfide e le opportunità derivanti dall’instabilità di questo momento storico.
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umdasch shop-concept
SHOP aktuell 106
Retail Event
International Retail Forum, Alpbach
Il centro convegni di Alpbach inserito nell’idilliaco scenario montano del Tirolo, sarà la degna
cornice del forum dedicato al mondo del retail.
Il regista Stefan Ruzowitzky, vincitore del premio Oscar, e la chef di
grido Sarah Wiener sono due dei relatori di calibro internazionale.
L’appuntamento con gli esperti del commercio è dal 15 al 17
ottobre sullo sfondo di uno dei villaggi montani più suggestivi
d’Austria. Forte della presenza di esperti di fama internazionale,
l’evento rappresenta il coronamento del fitto calendario annuale
delle manifestazioni organizzate dalla Umdasch Shop Academy.
Lontani dalla frenesia della quotidianità, in uno scenario naturale
intatto, il forum propone un programma straordinario che alterna conferenze, dibattiti e momenti clou per parlare dei fattori
che determinano il successo nel mondo del retail. Il convegno
sarà moderato da Peter Paul Polte, editore della rivista di settore TextilWirtschaft. Il profilo dei relatori è a pagina 8 – 9.
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Retail Event
International Retail Forum, Alpbach
Programma e profilo dei relatori al Forum Interna
15.10. 19.15 Uhr
Peter Paul Polte – E’ editore ed ex redattore-capo di
TextilWirtschaft Frankfurt, la più autorevole e diffusa
delle riviste di settore sull’arredamento in Europa.
Scrive regolarmente per FAZ, Neue Zürcher Zeitung
e Handelsblatt Düsseldorf. Dal 1991 è presidente
dell’Istituto Europeo della Moda e in questa funzione
responsabile di numerose convention dedicate all’abbigliamento e al
marketing. Collabora con il Deutsches Mode-Institut, la Domus Academy
di Milano, lo studio del Prof. Wippermann e la Promostyle di Parigi. Polte ha
studiato economia e sociologia alle università di Münster, Tubinga e Bochum.
16.10.
15.10. 19.30 Uhr
Dr. David Bosshart – E’ CEO del celebre Gottlieb
Duttweiler Institut (GDI) in Rüschlikon/Zurigo, istituto
indipendente, punto di riferimento in tutta Europa in
materia di commercio (è stato fondato nel 1962 da
Gottlieb Duttweiler, pioniere del commercio in Europa).
Dopo la maturità commerciale, Bosshart consegue il
titolo di dottore in filosofia e teoria politica all’Università di Zurigo. Il suo lavoro
è incentrato sulle ricerche nei settori commercio, consumi, management e
cambiamenti sociali. E’ autore di numerose pubblicazioni tra cui “Die Zukunft
des Konsums” (Il futuro dei consumi) e “Billig” (A buon mercato).
16.10.
11.30 Uhr
Sarah Wiener – E’ una delle cuoche televisive più
note nell’area germanofona, autrice di libri di cucina e
fondatrice della Sarah Wiener GmbH. Si è fatta un nome
anche in virtù del suo impegno a favore di una gestione
etica delle risorse naturali, degli animali e degli alimenti.
Nata in Austria, dopo anni turbolenti dedicati alla ricerca e
allo studio, Sarah Wiener si stabilisce a Berlino e trova finalmente la sua strada:
nel 1990 apre il “Sarah Wieners Tracking Catering”, nel 1999 il suo primo
ristorante a Berlino Mitte. La Sarah Wiener GmbH, s.r.l. fondata nel 2004 con
sede a Berlino e Amburgo, è a capo di quattro ristoranti e di un Event-CateringService con più di 100 collaboratori.
Daniel Strolz – E’ amministratore della Strolz GmbH,
azienda con sede nelle celebre località sciistica di Lech
am Arlberg. Il negozio di abbigliamento attrezzature
per lo sport è uno dei primi indirizzi dell’arco alpino.
L’assortimento va dai costumi tradizionali alla moda
sportiva agli articoli da sci di alta qualità con brand come
Prada, Fendi, Meindl, Gössl, Moncler, Lasse Kjus, Dsquared e Napapijri. Oggi
Daniel Strolz (Responsabile Strategia e Marketing) insieme ai fratelli Ambros
(Acquisti) e Florian (Finanze) e al cugino Hannes (calzature da sci) porta avanti
l’azienda come terza generazione. La Strolz ha acquisito notorietà anche oltre
i confini regionali con la produzione di scarponi da sci con schiume e plantare
personalizzato.
16.10. 16.45 Uhr
16.10. 22.00 Uhr
Tom Roeder – Wunderwerke, Dresden. Tom Roeder
mette in scena feste, balli, piccole e grandi sensazioni.
Per la festa di Capodanno a Dresda ha vestito di luce la
Piazza del Teatro, la Semperoper, la cattedrale barocca e
il Castello della Residenza. Anche ad Alpbach le sorprese
non mancheranno.
Stefan Ruzowitzky – Regista cinematografico e
sceneggiatore, è originario di Klosterneuburg (Vienna).
Nel 2008 il suo film “Il falsario” viene premiato con l’Oscar
come miglior film straniero. Ruzowitzky ha studiato
recitazione e storia all’università di Vienna. Nel 1996
debutta come regista e sceneggiatore con il film “Tempo”
vincendo il premio Max Ophüls. Anche “Die Siebtelbauern“ (1998) ottiene
importanti riconoscimenti. Le sue produzioni come regista continuano con i
thriller “Anatomie” e “Anatomie 2”. Il primo ha registrato più di due milioni di
spettatori in Germania.
Mettere in scena il futuro
David Bosshart (CEO GDI) e Eckard Minx (Daimler AG) faranno
un’analisi dettagliata degli scenari futuri. L’intervento di Simonetta Carbonaro, esperta in psicologia dei consumi, sarà intitolato “L’autenticità per salvarsi dalla crisi” e darà una risposta agli
interrogativi più scottanti. Il lungo elenco degli esperti di retail
continua con Erich Harsch (dm) e Daniel Strolz (Strolz GesmbH,
Lech). Per i temi del design e dell’allestimento sono in corso le
ricerche di un sostituto di Edwin L. Hofmann sugli scenari internazionali del retail. La chef di grido Sarah Wiener proporrà originali “allestimenti culinari” e il regista Stefan Ruzowitzky, vincitore del premio Oscar introdurrà i partecipanti ai segreti del
mondo di celluloide. La visita ai Mondi di Cristallo Swarovski
sarà coordinata da Christian Mikunda, esperto di visual merchandising. Ci sarà poi lo spettacolo all’aperto di Tom Roeder,
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umdasch shop-concept
13.45 Uhr
una sorpresa sulla quale non vogliamo dare anticipazioni. Il programma è riportato sull’ultima di copertina di questo numero di
SHOP aktuell. Il manifesto e il programma dettagliato possono essere scaricati al sito www.umdasch-shop-concept.com
oppure richiesti in forma cartacea. Iscrizioni entro il 30. 9. 2009.
Sostenitori di calibro
La Umdasch Shop Academy ringrazia EuroDisplay, Gerflor,
RZB-Leuchten, i marchi del gruppo Umdasch Shopfitting
(Umdasch Shop-Concept, Assmann Shop Design, Jonas
Ladenbau, ShopConsult by Umdasch). Grazie al sostegno di
questi partner è stato possibile contenere al massimo il costo
per la partecipazione a questo straordinario evento: € 880 a
€ 980 a persona, secondo la categoria dell’albergo prescelto
(formula con due pernottamenti e pensione completa).
SHOP aktuell 106
Retail Event
International Retail Forum, Alpbach
zionale di Alpbach dal 15 al 17 ottobre 2009
16.10. 9.00 Uhr
Prof. Dr. Eckard Minx – Direttore dell’istituto di
futurologia Zukunftsforschungsinstitutes “Gesellschaft
und Technik” della Daimler AG, è uno degli esperti
dell’innovazione più conosciuti a livello europeo. Ha
studiato giurisprudenza e scienze economiche alla Libera
Università di Berlino. Lavora per la Daimler dal 1980. Dal
1992 è direttore dell’Istituto di ricerca “Gesellschaft und Technik” di Berlino e
Palo Alto. Minx è membro di numerosi organismi tra cui il comitato strategico
per la ricerca socioecologica presso il ministero federale per l’istruzione e la
ricerca, il comitato della fondazione Stiftung Deutsches Technikmuseum e il
comitato di ricerca della fondazione per le scienze e la politica SWP di Berlino.
E’ presidente delle fondazioni Gottlieb Daimler e Carl Benz.
16.10.
14.30 Uhr
Erich Harsch – E’ presidente della dm-drogerie markt
GmbH + Co. KG, Karlsruhe (da maggio 2008). Nato in
Austria, da agosto 1981 opera per la celebre catena
di drogherie con diffusione internazionale. Nel 1987
Harsch è diventato responsabile del settore sviluppo di
applicazioni IT. Dal 1992 è amministratore di FILIADATA,
una consociata della dm-IT. Da quel momento è membro della direzione della
dm e responsabile di zona per oltre 140 filiali nelle regioni del Württemberg
e della Franconia. E’ successore di Götz Werner passato al consiglio di
amministrazione.
17.10. 9.00 Uhr
Hansjörg Bletzacher – Ha conseguito il diploma di
direttore di orchestra di fiati al conservatorio di Innsbruck.
Dal 2000 dirige la banda musicale Bundesmusikkapelle di
Alpbach di cui è membro dal 1980.
Il villaggio più bello d’Austria
Da anni pensatori, politici ed economisti apprezzano l’atmosfera particolare di Alpbach. Il bell’altopiano a 1.000 metri di
altitudine sul livello del mare, lontano dai rumori della città, è
il luogo ideale per chi è in cerca di ispirazione. In Tirolo tutte
le stagioni si presentano dal loro lato migliore, ma la più bella forse è proprio l’autunno. Il moderno centro convegni di
Alpbach è un gioiello dell’architettura inserito in un suggestivo scenario montano. Il Forum Internazionale di Alpbach ha
regalato alla località che lo ospita il predicato “Villaggio dei
pensatori”, ma Alpbach è l’ideale anche per il tempo libero e
il relax.
16.10. 10.00 Uhr
Edwin L. Hofmann – Poco prima di chiusura di
redazione Edwin L. Hofmann, responsabile di
prototype design, store design & construction presso
la Limited Brands, ha disdetto la sua partecipazione
come relatore ad Alpbach. Attualmente stiamo
cercando una valida sostituzione tra gli esperti di
retail di calibro internazionale. Informazioni e aggiornamenti al sito
www.umdasch-shop-concept.com.
16.10.
15.45 Uhr
Dott. Prof. Simonetta Carbonaro – E’ esperta in
psicologia dei consumi, management dell’innovazione
e Strategic Design Management. Simonetta Carbonaro
è docente all’università di Borås in Svezia dove insegna
Humanistic Marketing e Design Management nonché
membro del centro di ricerca della Domus Academy di
Milano. Insieme ad altri partner, nel 1999 ha fondato l’azienda di consulenza
REALISE che si occupa di “New Marketing”. Attualmente sta implementando
un centro di competenza per il marketing nei mercati saturi.
17.10. 9.45 Uhr
Dr. Christian Mikunda – Drammaturgo, Vienna. Le sue
teorie affondano le radici nel mondo del cinema e della
televisione, ma oggi Mikunda lavora come consulente per
aziende di calibro internazionale, shopping center, musei
e marchi commerciali. E’ lettore universitario ed è stato
guest speaker all’università di Harvard. I suoi libri sono
stati tradotti in molte lingue e il prossimo, edito da Econ Ullstein, Berlin, uscirà
in ottobre. Per la Umdasch Shop Academy coordina e organizza i seminari
itineranti sugli allestimenti “Laden-Dramaturgie LIVE!” in città come Londra,
Parigi, New York, Las Vegas, Dubai e Tokio.
l’hotel di charme Romantik Hotel Böglerhof, l’Alpbacherhof
o l’Hotel Post non deluderanno le aspettative degli ospiti più
esigenti e sono raggiungibili a piedi dal centro convegni.
Alpbach si inserisce nell’omonima valle che si snoda dalla valle dell’Inn. Dista 12 km dal casello Kramsach/Brixlegg dell’autostrada A12 Inntal, 57 km da Innsbruck, 160 km da Monaco
di Baviera, 150 km da Salisburgo. Gli aeroporti più vicini sono
quelli di Innsbruck, Monaco di Baviera e Salisburgo. Le tante strutture ricettive (hotel a tre e quattro stelle dotati di tutti i comfort) si inseriscono con rispetto nel paesaggio:
SHOP aktuell 106
umdasch shop-concept
9
Intervista
Reinhard Peneder
SHOP Talk
Stefan Ruzowitzky
e l’arte degli allestimenti
Los Angeles, 24 febbraio 2008: Penélope Cruz consegna a Stefan Ruzowitzky l’Oscar. Il film “Il
falsario” che narra la storia della più grande truffa di tutti i tempi vince il prestigioso premio come
miglior film straniero. E’ sicuramente un momento decisivo della carriera del regista e sceneggiatore
austriaco nato nel 1961 a Vienna. Padre di due figlie, ha all’attivo altre notevoli produzioni
cinematografiche (“Tempo”, 1996; “Die Siebtelbauern”, 1998; “Anatomie”, 2000 e “Anatomie 2”,
2003). Al forum internazionale di Alpbach dedicato al settore del commercio, Ruzowitzky parlerà del
suo lavoro in particolare di scenografie. Noi lo abbiamo incontrato a Vienna per intervistarlo nella
suggestiva cornice del Cafe Central.
Fino a che punto l’Oscar ha cambiato
la sua vita? In una recente intervista
ha detto che la sua notorietà è salita
da 0 a 100.
Certo, con l’Oscar si esce dall’anonimato, nel bene e nel male. Quando si
è al centro dell’attenzione si perdono
certe libertà. Ovviamente si acquisisce
anche un certo peso politico, cosa che
cerco di sfruttare a favore del cinema
austriaco.
L’Oscar, la nomina all’Oscar, la Palma
d’Oro: il cinema austriaco sta vivendo
un momento felice. La cosa è casuale
o alla base c’è un metodo?
“La gente ha bisogno
di emozioni”
Signor Ruzowitzky, che cosa succede
nella notte degli Oscar? Ci descriva
l’atmosfera: i nominati sanno in anticipo chi di loro si aggiudicherà l’ambita statuetta o c’è suspance fino alla
fine?
Il responso arriva soltanto con l’apertura
della busta. La manifestazione è impostata sull’emozionalità: tutto ruota attorno alle reazioni spontanee, alle lacrime
dei vincitori e agli sguardi malcelati di
malumore di chi non vince. Se qualcosa trapelasse in anticipo, sapendo di
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umdasch shop-concept
non vincere, tanti nominati probabilmente non si presenterebbero nemmeno.
Ma si arriva comunque preparati ad
una eventuale vittoria?
Mi avevano suggerito di preparare un
discorso e di farmi degli appunti su un
bigliettino da tenere in tasca perché in
effetti nel momento in cui sali sul palco
spontaneamente non ti viene in mente niente di sensato e non si vuole fare
brutta figura.
Credo entrambe le cose. C’è stata l’epoca dei registi svedesi, poi un ritorno di
quelli italiani. Adesso raccogliamo i frutti
dell’impegno a favore del cinema austriaco. Il successo non è casuale perché “Il
falsario” e “Das weiße Band” (The white ribbon, Palma d’Oro a Cannes nel
2009) non sono stati i primi lavori né per
me, né per Michael Haneke, ma il frutto
di decenni di lavoro. Un giorno Michale
Haneke ha detto “per fare la panna il latte va sbattuto a lungo…”.
Che cosa fa di un film un “buon film”?
Credo la capacità di risvegliare le emozioni. La gente ha bisogno di sentimento.
Perché adesso tutti piangono la scomparsa di Michael Jackson? Perché cantava canzoni che toccano le emozioni.
Lo stesso accade coi libri, nel teatro e
nel cinema. Sono tutte cose che ci coinvolgono e non ci lasciano indifferenSHOP aktuell 106
SHOP Talk
ti. Ad esempio il mio film “Anatomie” è
un film che mette paura. Altri film scatenano emozioni di commozione, altri la
risata. Alla fine l’importante è risvegliare
un’emozione.
Lei ha affrontato generi diversi. Esiste
un comune denominatore per il successo?
Ce ne sono alcuni. Nei miei film ci
sono sempre degli idealisti che sondano un nuovo mondo nel quale affrontano i potenti come in “Siebtelbauern”.
Nel “Falsario” la situazione è ribaltata:
il protagonista ha abbandonato ogni
idealismo per diventare un pragmatico
che poi però in qualche modo ritrova se
stesso e ritorna ad essere idealista. Leggendo un copione, se mi piace è perché
ci scopro sempre questo schema. Probabilmente è questo che mi affascina in
modo particolare.
Pare ci siano dei paralleli fra le scenografie del cinema, del teatro e del commercio. E’ così anche secondo Lei?
Sicuramente ci sono tanti elementi in
comune, soprattutto tra cinema e architettura. Prendiamo una scala: una gradinata aperta che porta ad un castello mi fa
assumere un’andatura e un passo completamente diversi rispetto a una scala di
servizio sul retro di una casa: anche una
scala esprime rapporti di potere diversi,
sia nel cinema che nell’architettura. Un
altro punto in comune è l’impiego drammaturgico del campo visivo.
SHOP aktuell 106
“Vincere l’Oscar ti dà l’opportunità
di essere fra i grandi”
Lei lavora anche come regista di spot
pubblicitari. Ne esistono di famosi
che sono stati premiati. E’ un settore
che Le piace anche adesso?
Si, certo! Il mondo della pubblicità mi
piace sempre. Girare uno spot pubblicitario è un bel diversivo tra un film e l’altro.
E’ sicuramente un’attività più vincolante:
magari lo spot dura 30 secondi esatti,
non puoi permetterti di sforare cosa che
talvolta impone una preparazione ancora
più precisa e meticolosa rispetto a quella di un film.
Ad Alpbach Lei parlerà dell’arte degli
allestimenti. Può farci qualche anticipazione?
to molti copioni. Ne sono rimasti cinque
o sei che voglio approfondire. Per uno
di questi stavamo dando il via ai lavori
quando poco prima dell’inizio la protagonista ci ha ripensato. A Hollywood valgono regole diverse che bisogna imparare.
Beh, allora vincere un Oscar non
significa automaticamente diventare
ricchi…
No! Ma l’Oscar ti aiuta ad approdare a
mondi dove si può anche diventare ricchi. Neanche a Hollywood la cosa è
scontata. Molti che hanno anche vinto
l’Oscar hanno fatto film investendo milioni. L’Oscar non è garanzia di fama e ricchezza, però ti dà l’opportunità di essere
fra i grandi. Il tema verterà sull’arte, come spiegavo
prima, di risvegliare delle emozioni nello
spettatore o nel consumatore.
Quali sono i suoi prossimi progetti?
Il prossimo anno la messa in scena di
un’opera al Theater an der Wien. Ci
sarà anche Karl Markovics, interprete
di Samiel, protagonista de “Il falsario”.
Per quanto riguarda Hollywood preferisco mantenere un certo riserbo. Ho letumdasch shop-concept
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SHOP Concept Thema
Superfici multilabel
Testo
Reinhard Peneder
La moda da Kastner & Öhler a Oberwart (Austria): un riuscito abbinamento fra marchio ombrello e multilabel.
Tra efficienza ed emozione
Le superfici multilabel di
fronte a nuove sfide
Dopo una lunga fase di successi comuni, le alleanze fra imprese industriali e commerciali si trovano
di fronte a nuove sfide. La causa va ricercata in fattori come i mercati saturi, l’eccedenza di negozi
e il fatto di aver individuato il reale comportamento del cliente sul punto vendita. Spesso manca
una sincronizzazione tra sistemi di vendita, presentazione della merce e consulenza. SHOP aktuell
analizza alcuni aspetti di questo attuale argomento.
Francoforte, 19 marzo 2009. La rivista di settore TextilWirtschaft
invita al suo tradizionale congresso all’Hotel Steigenberger.
E’ solo una delle tante manifestazioni di alto livello organizzata dalla prestigiosa pubblicazione, quella che gli operatori
12
umdasch shop-concept
del settore considerano un testo sacro. Al congresso arrivano
400 persone. Si tratta per lo più di rappresentanti di marchi
nazionali e internazionali, consulenti e prestatori di servizi
appartenenti a vari settori. Solo una minima parte proviene dal
SHOP aktuell 106
SHOP Concept Thema
Superfici multilabel
Superficie multibrand da Peek & Cloppenburg
Weltstadthaus nella Mariahilfer Straße di Vienna: uno
spazio di vendita ben strutturato con i reparti classici,
gli spazi a tema e quelli dedicati ai marchi.
mondo del commercio. Esponenti di brand famosi descrivono
i vantaggi del loro modello di collaborazione. Si parla di supply chain e di quantitativi minimi d’ordine. In discorsi complessi e articolati vengono presentati cifre e modelli di posizionamento: il concetto dell’RFID è approdato da tempo anche nel
settore dell’abbigliamento. Alle 16.15, finalmente Tobias Viehoff
di Münster parla di emozioni, fascino e atmosfera: “Abbiamo
bisogno di negozi che tocchino le corde emotive dei consumatori” spiega. Poi cala il sipario.
Monaco, 22 aprile 2009. Il gruppo Nymphenburg organizza
un congresso sul neuromarketing nell’edificio multifunzionale
SHOP aktuell 106
BMW-Welt. Un auditorium stylish accoglie 400 persone.
Il tenore dei discorsi è decisamente diverso da quello di Francoforte: qui salgono sul podio esperti di neuroscienze, psicologi e scienziati. Christian Scheier parla di codificazione multisensoriale e sconsiglia di focalizzare l’attenzione sul canale
visivo. Norbert Wittmann definisce la fiducia l’elemento decisivo di tutte le decisioni che vengono prese sul punto vendita.
Werner Fuchs sostiene che la formula vincente è raccontare le
storie migliori e storie semplici (anche se alla fine i format a cui
ispirarsi sono meno di una dozzina). Manfred Spitzer sorprende la platea con i suoi esperimenti: la musica francese fa
umdasch shop-concept
13
SHOP Concept Thema
Superfici multilabel
Il mondo del multilabel in Germania nei settori abbigliamento e calzature (selezione):
Brand/
Azienda
Negozi
propri
Adidas
14
Apanage
29
PartnerStores
Ara Shoes
Betty Barclay
Superfici
300
152
60
70
22
2
175
63
8
Gabor Shoes
1
Gabor Footwear/Cale Acitve
161
25
9
379
8
125
Biba
134
5
157
Bogner, Fire+Ice, Sônia Bogner
9
10
14
Brax
5
7
823
Bree
23
13
30
70
2
5
157
238
2
29
504
N.P.
12
1
260
70
270
770
Casa Moda
Cecil
Cinque
2
Codello
Comma
Daniel Hechter
17
10
1
65
• calcolo entrata merci,
• prezzo di vendita realizzato,
• performance della superficie,
• percentuale di vendite a prezzo intero,
• incidenza del personale.
14
umdasch shop-concept
90
242
133
115
40
Gerry Weber, Taifun, Sammoon, Edition
84
47
1.009
5
17
78
430
298
230
10
7
214
750
4
169
98
Greystone
Jack Wolfskin
80
9
2
506
150
Hugo Boss-Gruppe
2
1
76
16
22
93
Lebek, Barbara Lebek
Lee
3
4
8
60
80
100
60
290
Lerros
6
2
990
Levi’s
17
22
191
8
11
183
Lloyd Shoes
Che cosa ci insegna quest’epoca? Che creare nuovi modelli economici è fondamentale e contemporaneamente anche
una grande opportunità per dare una dimensione emozionale
al punto vendita, per raccontare una storia e farlo con la massima professionalità. In un commento sulla rivista di settore
TextilWirtschaft, Michael Werner parla di coinvolgimento, stimoli e fantasia. “Di supply chain manager ne abbiamo a iosa,
quello che ci serve oggi sono gli style manager”. Per dirla in
altre parole: “Mentre negli anni la moda ha perfezionato la
sua individualità, i grandi magazzini hanno seguito il proces-
Il BTE tedesca (Associazione federale dei dettaglianti di abbigliamento) ha deciso di fare
chiarezza dichiarando guerra alla confusione
linguistica che imperversa nel settore. In primavera dalla collaborazione con German Fashion,
Hachmeister + Partner ed altri rappresentanti
dell’industria e del commercio, è stata pubblicata la “Definizione degli indici” per omologare
il linguaggio e i sistemi di calcolo della produttività delle superfici secondo parametri come:
4
Con­
cessionari
289
Gin Tonic
impennare le vendite di vini francesi. L’albergatore Bernd Reutemann parla del grande successo che ha riscosso offrendo
ai clienti del suo albergo la possibilità di scegliersi il guanciale
preferito. Nessuno a Monaco ha parlato di quantitativi minimi
d’ordine e di rotazione di magazzino.
Fare chiarezza nel linguaggio
18
43
8
24
139
20
201
12
32
Geox Spa
14
182
206
7
83
142
105
1.061
162
1
Lacoste
35
146
1
9
Joop!
36
2
2
Gelco
70
1
Escada, Escada Sport
1
40
8
3.502
197
Gardeur
18
Delmod
4.000
3
35
Gant, Gant Home
27
ECCO Schuhe
268
156
Frank Walder
117
43
Superfici
PartnerStores
Falke Gruppe
8
Shop-inShop/
Corner
Negozi
propri
Eterna Excellent
2
N.P.
Camel active
Brand/
Azienda
Esprit, edc
102
Bianca
Bugatti
Con­
cessionari
65
Asics
Basler, Basler Collection
Shop-inShop/
Corner
so inverso: strutture preconfezionate, brand che si susseguono uno dietro l’altro in gallerie e shopping center, magazzini
industriali sulle aree commerciali. Tutto con una scarsa componente emozionale”. Hans-Peter Vankerkom del negozio di
abbigliamento Hagemeyer ubicato nella città tedesca di Minden spiega: “La grande opportunità si nasconde nella fusione
fra competenza e lifestyle e nella carica emozionale dei grandi marchi”.
Per i deboli non c’è più posto
Nel 2008 in Germania l’aumento delle superfici di vendita multilabel era ancora irrefrenabile: le cifre parlano di 55.600 punti
vendita con il 50% di quote di mercato e una partecipazione
al fatturato del 54%. Nel 2009 la crescita è notevolmente rallentata. Molti esperti dicono che l’apice è già stato raggiunto.
Questa situazione determina un inasprimento della concorrenza. I marchi
più deboli vengono eliminati per lasciare posto ai brand forti e redditizi.
Il testo fornisce spiegazioni anche sui tanti
concetti collegati al multilabel:
Concept di superficie - concetto utilizzato
per definire forme diverse di gestione delle
superfici
Modelli di business - magazzino in
comodato, magazzino di filiale,concessione,
commissione, giacenza, franchise
Soft Shop – superficie di vendita non arredata
dal fornitore
Shop-in-Shop – spazio di vendita arredato dal
fornitore
Store – locale a sé con ingresso separato
D’altro canto commercianti famosi
anticipano il desiderio del cliente che
chiede più individualità e rifiuta l’omologazione. Il commercio torna a prendersi cura del suo profilo. Laddove
oggi predominano i negozi monomarca si progettano le superfici multilabel. Il mercato è in costante movimento. Nella collaborazione fra industria e
commercio emergono concetti interessanti: strategie di sourcing, pianificazione degli ordini, limitazione delle
SHOP aktuell 106
SHOP Concept Thema
Superfici multilabel
Brand/
Azienda
Negozi
propri
PartnerStores
Mac
Madonna
79
3
Mango
43
6
Shop-inShop/
Corner
Superfici
475
Sioux
282
Six, I am
61
s.Oliver
77
13
22
6
27
44
63
756
Mexx
50
50
N.P.
Monari
21
1
43
130
More & More
31
10
60
107
Mustang
26
9
141
410
Olsen
4
1
450
Olymp
12
7
293
200
Palmers
34
Passport
1
90
Pierre Cardin
1
140
Strellson
10
20
Signum
14
15
51
235
34
Tom Tailor
53
40
Toni Dress
100
24
47
Ulla Popken
186
2
50
van Laack
12
7
86
45
N.P.
Wortmann/Tamaris
280
Wrangler
155
23
25
6
73
1
Zerres
97
1.417
17
40
800
15
207
Wolford
140
874
245
Triumph, Sloggi, BeeDees
634
Con­
cessionari
1.374
66
87
60
4
46
670
40
Seidensticker
103
15
Rosner
1
790
25
Via Appia, Via Appia Due
4
380
Superfici
3.500
13
Vero Moda
Schöffel
2.104
34
252
2
174
Tommy Hilfiger
565
4
190
Timberland
77
1
6
1
Tally Weijl
55
Shop-inShop/
Corner
20
Street One
288
Schiesser
PartnerStores
s.Oliver shoes
Pioneer
Roy Robson
Negozi
propri
124
Marc Cain
1
Brand/
Azienda
547
Marc O’Polo, Campus
Oui
Con­
cessionari
75
82
80
125
160
235
50
352
2
55
5
Nessuna garanzia di completezza. Dati di aprile 2009. Fonte: TextilWirtschaft e SHOEZ.
Codello, un partner interessante specializzato in accessori: negozi che
fanno scuola arredati Umdasch.
Tamaris: un marchio forte nel mondo delle calzature. Nella foto il negozio
arredato dalla Umdasch Shop-Concept nel Festival Mall in Dubai.
giacenze, capacità di fornitura, ottimizzazione dei processi, interfacciamento delle responsabilità, riduzioni di prezzo, strategie comuni di vendita, equilibrio fra articoli di moda
e NOS (never out of stock), negozi monomarca versus grandi
superfici, esubero di negozi … il risultato di queste riflessioni è sempre legato a una questione di equilibrio di forze. “Alla
fine quello che conta sono sempre il fatturato e la redditività”
spiega Peter Stöcker dell’omonimo negozio di abbigliamento
di Eferding (Germania).
ziale di crescita: la strategia migliore è quella dei sistemi shop
in shop. Nelle calzature il format della monomarca è limitato in
termini di ampiezza e profondità dell’assortimento.
Se nell’abbigliamento il multilabel è arrivato alla sua massima
espansione, in quello delle calzature c’è ancora tanto potenSHOP aktuell 106
Che cosa vogliono i
clienti?
Da marzo a giugno 2009, in
collaborazione con la Hutner Training e la Johannes Kepler Universität di
Linz la ShopConsult by
Informazioni sulle superficie
multilabel:
www.hutner.de
www.bte.de
www.hachmeister-partner.de
www.blocherblocher.com
www.schwitzke.com
www.umdasch-shop-concept.com
umdasch shop-concept
15
SHOP Concept Thema
Superfici multilabel
Un software per la
progettazione Shopin-Shop
Si chiama 3Dshop4you il sofware di progettazione della Umdasch
Shop-Concept per la simulazione di progetti shop-in-shop. Il sistema consente di depositare singoli moduli o l’intero campionario
di arredi del brand. Attraverso il sistema CAD, 3Dshop4you diventa lo strumento ideale per l’elaborazione di progetti di merchandising. Nel sistema operativo può essere collegato anche alla gestione della merce.
3Dshop4you si distingue per la facilità di utilizzo e di applicazione. Il suo potenziale pressoché inesauribile consente di progettare nel dettaglio gli interni di un intero negozio in pochissimo tempo. Il sistema consente di visualizzare gli arredi in forma tridimensionale, simulare ogni variante, colore e forma e vedere le immagini da diverse prospettive. Nell’ambito del merchandising l’accesso ad una vasta biblioteca offre inoltre la possibilità di realizzare soluzioni individuali, di stilare elenchi di quantità e di prezzo
per arredi ed espositori. Il software viene costantemente aggiornato. La Umdasch lo ha già sperimentato con successo in settori
diversi. Per altre informazioni o per prenotare una demo contattare via e-mail il Signor franz.kendler@umdasch.com.
Con 3Dshop4you: realizza uno shop
in 5 step
1) Definizione dell’ambiente e della
pianta secondo le misure originali.
2) Posizionamento di scaffali, espositori
e cartellonistica.
3) Posizionamento degli spazi centrali.
4) Assortimenti e progetto di
merchandising.
Perché il cliente entra in negozio
secondo il cliente
secondo il venditore
Per l’assortimento/novità
45 %
73 %
Per il marchio
41 %
49 %
Perchè è fidelizzato
30 %
*)
Perché è attratto dalle
vetrine
11 %
22 %
Per il rapporto qualità/
prezzo
7%
27 %
Per i prezzi in evidenza
4%
*)
Perché è stato consigliato
4%
*)
Per il servizio
1%
44 %
(Agli intervistati era stato chiesto di dare una sola risposta)
Fonte: Studio Top Brands ShopConsult by Umdasch/Hutner Training
Umdasch ha condotto un approfondito studio sui 6 top brand
in Germania e in Austria. In totale sono state svolte 418 interviste fra i clienti dei marchi in oggetto in 35 sedi diverse (sia
all’interno di negozi monomarca che in multilabel store). Lo
studio è stato completato con 45 interviste a tecnici del settore (venditori e consulenti dei rispettivi marchi sul punto vendita), vari colloqui con i progettisti dei negozi e uno store storecheck professionale sulla base di comprovati criteri di store
branding. Il design dello studio ha consentito di tracciare un
quadro completo da quattro punti di osservazione diversi, di
capire che cosa vogliono i clienti quando si recano sul punto
vendita e come fare per accontentarli.
Esporre nel dettaglio i risultati andrebbe oltre le intenzioni del
presente articolo (i lettori interessati potranno richiederli contattando petra.barth@umdasch.com). In relazione a questa
interessante tematica teniamo a sottolineare alcuni importanti dettagli “I nostri negozi sembrano degli zoo” ha detto uno
degli intervistati: il cliente è molto soddisfatto della consulenza, ma l’80 % dei venditori interrompe la vendita dopo avere
venduto il primo articolo. La percentuale di vendita è del 40%,
ma può essere incrementata, per esempio puntando sulla formazione del personale di vendita. In generale i venditori non
interpretano correttamente il pensiero del cliente e attribuiscono un eccessivo significato al prezzo. Si registrano lacune anche nell’ambiente e in particolare nella presentazione
della merce. Le classiche fonti di errore? Camerini stretti e
scomodi, la mancanza di aree adibite al relax, l’illuminazione
(orientamento dei fari, intensità di luce sbagliata), l’incoerenza fra immagini e assortimento, prezzi segnalati male, merce
in eccesso e piegata male, ambiente caotico.
Perché il cliente non compra *)
Numero delle risposte
5) Output in prospettive diverse.
16
umdasch shop-concept
Perché fa “window shopping”
83
Perché non ha trovato nulla di adeguato
75
Perché non ha trovato la taglia
19
Perché non c’era quello che cercava
15
Perché il capo non gli stava bene
15
Perché non gli piaceva il colore
10
Perché il prezzo era troppo alto
5
*) Il 60 % delle persone che entrano in negozio non effettua acquisti
Fonte: Studio Top Brands ShopConsult by Umdasch/Hutner Training
SHOP aktuell 106
SHOP Concept Thema
Superfici multilabel
Con 8.000 punti vendita nel mondo, Esprit è il numero
uno nel campo del lifestyle. Nella foto l’ampliamento
realizzato per la sub-label de.corp ESPRIT URBAN
CASUAL. Il marchio Esprit sceglie l’affidabilità della
Jonas e della Umdasch.
Il merchandising: fra strategia e realtà
“I marchi presentati sulle grandi superfici hanno bisogno di un chiaro posizionamento e di una identità da poter
percepire in maniera autentica. Solo a
quel punto i brand possono trovare una
giusta collocazione nell’ambiente di
vendita ed assumere un’immagine credibile. La loro essenza
deve essere percettibile sempre, non bisogna cadere vittima
dell’incasso facile. Le peculiarità del marchio vanno preservate in ogni situazione“ si legge in uno dei passaggi della filosofia aziendale di Hagemeyer. Un compito tutt’altro che facile che interessa soprattutto l’immagine sul punto vendita. Per
favorire il posizionamento del marchio anche corporate identity, arredi e modalità di presentazione e merchandising devono seguire un filo conduttore.
Il lavoro in termini di branding è enorme. Vanno elaborate linee
guida per il (visual) merchandising e interventi da approntare secondo un preciso protocollo. Un fattore significativo è la
quantità della merce: se è in eccesso può modificare le percezione del prezzo e declassare un marchio importante a merce dozzinale (e viceversa!). In questo frangente può essere
molto utile applicare le regole del LIM e del MIL (indici relativi
al numero di articoli e modelli per metro quadro di superficie
variabili secondo la tipologia aziendale).
Ancora più complessa è la figura del commerciante che organizzare gli assortimenti e il giusto mix di marchi secondo il
posizionamento della sua azienda calibrando il giusto rappor-
Quando il cliente vuole consulenza
Dipende dalla situazione, quando ho bisogno di una
informazione
40,2 %
Quando un articolo mi interessa molto
24,6 %
Per trovare la mia taglia
14,2 %
Per provare la merce
7,2 %
Appena entro in negozio
5,3 %
Dopo avere provato il capo per avere altre
informazioni
3,5 %
Non voglio consulenza
4,9 %
to fra i reparti classici, i mondi tematici, il lifestyle e gli spazi multilabel. Nel contempo deve presentarsi come marchio
ombrello e porre in evidenza nella giusta dose la competenza
dei suoi partner. I partner dell’arredamento ad esempio possono fornire parte degli arredi oppure una soluzione completa (col pericolo di perdita dell’identità per il commerciante in
cambio di una maggiore pregnanza percettiva per il marchio).
Sono decisioni influenzate dall’ “equilibrio di forze” tra commerciante e marchio. Molti commercianti ospitano nei loro
negozi dei Partner-Store (negozi monomarca) in linea con la
loro azienda.
I partner dello store branding
Professionisti appartenenti a settori diversi soddisfano ogni
esigenza in materia di (store) branding, nello sviluppo e nella realizzazione di nuovi progetti di collaborazione. Nel caso
dei marchi ci sono gli specialisti del branding, del marketing e
del design. L’elenco continua con gli esperti di retail come la
Schwitzke & Partner o Blocher Blocher Partner molto conosciuti nell’area germanofona. La Hachmeister + Partner si è
fatta un nome nel settore del multilabel. Un altro indirizzo al
top è Hutner Training che focalizza il suo lavoro sulla sincronizzazione di sistemi di vendita, presentazione della merce e
cultura di vendita (collaboratori).
Per restare nel settore dello store branding, i consulenti Umdasch focalizzano la loro attività nella visualizzazione,
realizzazione, nel project management e nel rollout internazionale. Da arredatore, la Umdasch Shop-Concept è diventata
prima un partner affidabile della logistica nel retail assumendo negli ultimi anni il carattere di una Brand Shop Factory. Le
referenze dimostrano la sua posizione di eccellenza in materia
di shopfitting. Fonte: Studio Top Brands ShopConsult by Umdasch/Hutner Training
SHOP aktuell 106
umdasch shop-concept
17
Shop Report
O´Neill, Amsterdam
Testo
Sonja Scheidl
Fotos
O`Neill
Il concept store ideato dalla Umdasch si rifà alla casa di
Jack O´Neill a Santa Cruz.
Back to the roots
Nei primi anni 50 Jack O´Neill inventava la muta da surf in neoprene. Da lì a breve apriva il
suo primo shop a San Francisco divenuto negli anni un’azienda di successo, oggi presente
in tutto il mondo. Nella scorsa primavera, con la ristrutturazione del flagship store di
Amsterdam, il brand internazionale che ha trasformato una subcultura in lifestyle, ha avviato
il rollout del nuovo concept store. L’obiettivo? La crescita del brand e un omaggio al suo
fondatore.
18
umdasch shop-concept
SHOP aktuell 106
Shop Report
O´Neill, Amsterdam
Allestimenti di effetto come la ricostruzione dettagliata del garage per il
nuovo flagship store di O´Neill.
Era il 1952 quando il giovane O´Neill si trasferiva a San Francisco. All’epoca i pionieri del surf cavalcano le onde coprendosi
con pullover di lana per ripararsi dal freddo. Animato da spirito innovativo e da una irrefrenabile passione per il surf, Jack
O´Neill sfrutta la cultura acquisita nelle forze armate (era membro dello Army Air Corps) e con la schiuma di neoprene usata
per gli interni degli aerei si fa un costume da bagno.
SHOP aktuell 106
Dalla vendita online ai punti
vendita: Jack O´Neill è
onnipresente e testimonial del
suo marchio.
Dopo avere aperto il suo primo surf shop in un garage, Jack
O´Neill continua a lavorare con successo. Inizia a disegnare le sue prime tavole e le mute in neoprene spopolano nel
mondo del surf, delle immersioni e anche dello sci. O’Neill
apre uno dei più grandi negozi nella 41st Avenue di Santa
Cruz. Tutti i suoi sei figli entrano in azienda di cui Pat diventa
CEO nel 1985. Il nuovo assetto permetterà a Jack O´Neill
umdasch shop-concept
19
Shop Report
O´Neill, Amsterdam
L’eredità di Jack O´Neill
Nel maggio scorso, al flagship store di Amsterdam è stato
festeggiato l’avviamento del nuovo retail concept. Eppo van
Berckelaer, global marketing director della O´Neill, ha dichiarato:
“The launch of the new retail concept sets down the foundations
for our ability to provide customers from all over the world with a
consistent, innovative and premium retail experience … We look
forward to listening to our customers’ feedback before rolling the
new concept out on a global scale.”
Professionalità nel lavoro di squadra: Casper Willems (Store
Development Manager, O´Neill), Paul van Hemert (Business Unit
Manager, Umdasch Shop-Concept, Benelux) e Lex van Optsal
(Design Manager, O´Neill) determinanti per il successo del nuovo
store concept.
di dedicare il suo impegno ai progetti per la tutela dell’ambiente.
Oggi l’azienda è un riconosciuto leader del settore che si
rivolge alla “boarding community” cioè gli appassionati degli
sport da tavola e agli sportivi in genere facendo concorrenza
ad altri brand famosi come Billabong, Quiksilver e Rip Curl.
La O´Neill opera anche come multichannel player con negozi online.
La gamma di prodotti include l’equipaggiamento per il surf e
l’abbigliamento sportivo uomo e donna. Nell’assortimento O´Neill
punta al connubio tra funzionalità e lifestyle. La personalità del
fondatore è stata determinante per l’identità dell’azienda. Ancora oggi la sua visione “Innovation in style and technology“ è un
punto di riferimento importante.
20
umdasch shop-concept
● Porch: olblò in metallo all’ingresso danno al cliente l’opportunità di dare un primo sguardo al negozio. Una vasca da
bagno evoca il “Surf Pioneer´s Lifestyle“ che permea tutto
l’ambiente.
● Casual: è il reparto dedicato all’abbigliamento sportivo e per
il tempo libero.
Posizionamento e identità
Dopo la ristrutturazione, per promuovere il negozio di O´Neill di
Amsterdam il noto wakeboarder Duncan Zuur ha fatto surf sul
canale di Raamgracht.
L’agenzia di design newyorchese Anderson ha sviluppato un
concept traendo ispirazione dalla casa di O´Neill di Santa Cruz
(California), dal legame del fondatore alla natura e dalla sua passione per il surf. Il nuovo store design è articolato in cinque mondi tematici:
● Garage: il nucleo centrale del negozio è riservato alle casse
e alle attrezzature da surf. Una lounge con una bella stufa è
un chiaro invito a trattenersi.
● Active: è il reparto per la moda da bagno.
● Fitting Rooms: camerini di prova particolarmente comodi e
spaziosi collocati sul retro dello spazio di vendita.
I cinque mondi tematici si trovano al piano terra. Gli arredi fungono da quinte e suddividono l’ambiente. Per essere in linea con
il tema di fondo del concept e l’ambiente naturale della Califor-
Per la realizzazione dell’ingresso del nuovo store ci si è ispirati alla veranda (“porch“) di
casa O´Neill.
SHOP aktuell 106
Shop Report
O´Neill, Amsterdam
Il nuovo flagship store nel centro di Amsterdam dopo la
ristrutturazione: è progetto pilota per il rollout internazionale dei
nuovi O´Neill Store.
nia del nord, la scelta dei materiali è caduta sui legni massicci
di abete rosso, pino marittimo e rovere, sui metalli grezzi scuri, cemento e lamiera zincata. Neanche la scelta cromatica è
casuale: le tonalità riprendono quelle della casa di Jack O´Neill.
Il know how Umdasch
La collaborazione con brand internazionali come Levi´s, Tommy Hilfiger, Esprit, H&M, Nike, Hugo Boss, Nespresso, ecc. ha
fatto della Umdasch Shop-Concept una Brand Shop Factory.
Per il nuovo shop concept, anche O´Neill si è affidato alla sua
grande professionalità nella realizzazione di format replicabili. Il pacchetto ha incluso il progetto esecutivo, lo sviluppo e
la realizzazione di sistemi di arredo su misura per il marchio
e il montaggio. Per il design sono state seguite le direttive
dell’agenzia Anderson.
SHOP aktuell 106
Materiali autentici, la giusta scelta cromatica e il sapiente
impiego delle luci per la nuova immagine del brand
internazionale.
Infobox
Ubicazione:
Kalverstraat 134
1012 XD Amsterdam
Olanda
Contatto:
www.oneill.com
Superficie di vendita/n° di piani:
220 m² / 1
Apertura:
maggio 2009
Settore:
sport/outdoor
Progetto:
Anderson architects
Arredamento
Umdasch Shop-Concept, Olanda
Sistemi:
produzione su misura
Luci:
Lichtoplossingen
Pavimenti:
Michels Parketvloeren
umdasch shop-concept
21
Shop Panorama
Kaubamaja [1]
Da Dublino ad Abu Dhabi
Per questo numero di Shop Panorama abbiamo selezionato undici progetti di spicco realizzati in nove
Paesi diversi. Ovviamente non è un caso, ma nostra chiara intenzione aver messo in evidenza quelli ai
quali ha lavorato la Umdasch Shop-Concept o un’altra azienda appartenente al gruppo: un excursus
tra le nuove tendenze nel mondo dello store branding, dell’architettura, dell’illuminotecnica e del
merchandising.
Nr.
Progetto
Ubicazione
Paese
Settore
Pagine
[1]
Kaubamaja
Tallinn
Estonia
Grande magazzino, beauty
22
[2]
Swer
Fiorina di Domagnano
San Marino
Abbigliamento
23
[3]
Kastner & Öhler
Oberwart
Austria
Abbigliamento
24 – 25
[4]
Humanic
Praha
Repubblica Ceca
Calzature
26
Speciale Italiano
26a –­26h
[5]
Noppies
Amsterdam
Olanda
Abbigliamento
27
[6]
Eurospar
Liezen
Austria
Food
28 – 29
[7]
DublinT1X
Dublin
Irlanda
Travel Retail
30 – 31
[8]
Gleis4
Innsbruck
Austria
Abbigliamento
32 – 33
[9]
Boday-Bulloni
Bern
Svizzera
Ottica
34 – 35
[10]
Abu Dhabi Terminal
Abu Dhabi
EAU
Travel Retail
36 – 37
[11]
Giorgio Martello
Francoforte
Germania
Gioielleria
38 – 39
Kaubamaja
E’ di scena la bellezza
Infobox
Ubicazione:
Viru Keskus
Gonsiori 2
10143 Tallinn
Estonia
Contatto:
www.kaubamaja.ee
Superficie di vendita/n° di piani:
2.500 m² / 1
Apertura:
marzo 2009
Settore:
grande magazzino, beauty
Progetto architettonico
Kaubamaja;
Umdasch Shop-Concept, Austria
Arredamento:
Umdasch Shop-Concept, Austria
Sistemi:
Classic & produzione su misura
E’ stato di recente
ristrutturato il reparto
cosmetici e bigiotteria della
nota catena estone di
grandi magazzini
Kaubamaja. Visto allo
shopping center Viru
Keskus di Tallin.
22
umdasch shop-concept
SHOP aktuell 106
Shop Panorama
[2] Swer
Swer
All‘insegna del lifestyle
Swer, negozio multilabel appena inaugurato a San Marino,
propone i marchi più importanti dell’abbigliamento sportivo
tra cui Burberry, Tommy Hilfiger, Polo Ralph Lauren e Bikkembergs. Il nuovo negozio rientra in un progetto pilota della One
S.r.l., azienda sammarinese intenzionata ad aprire altri punti vendita con il nome Swer. Il concept si rivolge ad un target
giovane e attento al lifestyle, in particolare al turista. Oltre ad
essere un chiaro invito a intrattenersi, gli arredi di design sono
anche in vendita. Il bar interno, cornice ad eventi di spicco
tra cui sfilate di moda, completa questo ambizioso progetto
lifestyle.
Infobox
Ubicazione:
Strada di Paderna, 2
47895 Fiorina di Domagnano
San Marino
Contatto:
www.swer.sm
Superficie di vendita/n° di piani:
1.400 m² / 1
Apertura:
aprile 2009
Settore:
abbigliamento
Progetto architettonico
Umdasch Shop-Concept, Italia
Arredamento:
Umdasch Shop-Concept, Italia
Sistemi:
Independent, Arena Alu
Luci:
Antao Progetti
Pavimenti:
Antao Progetti
Il sapiente impiego di luci, air design e schermi LCD con immagini e video di
spedizioni sportive trasformano l’acquisto da Swer in una vera emozione.
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23
Shop Panorama
Kastner & Öhler [3]
Superfici lucide e piallacci in legni pregiati sono la degna cornice di brand famosi.
Come vuole la tradizione, anche nel nuovo
negozio di Kastner & Öhler si propongono
abbigliamento e profumeria. La presenza del
marchio è incisiva e inequivocabile.
Kastner & Öhler
Pianeta moda
Nel 2000 l’azienda austriaca Kastner & Öhler ha introdotto una
strategia impostata su due marchi. Se il marchio Gigasport crea
un’immediata associazione di idee con l’assortimento che propone, Kastner & Öhler è da sempre sinonimo di moda. Oltre alla
sede principale nel centro storico di Graz, K&Ö conta altri dieci
negozi sparsi in Stiria, Carinzia e Alta Austria. In aprile è stato
concretizzato un altro passo importante sulla via dell’espansione di questa azienda a conduzione familiare. All’interno di “eo“,
nuovo centro commerciale di Oberwart (Burgenland) sono state aperte due filiali di K&Ö e di Gigasport. K&Ö propone abbigliamento donna, uomo e bambino, accessori e cosmetici con
marchi come Tommy Hilfiger, Hugo Boss, Vero Moda, Lacoste,
Levi´s, Esprit, Brax e Mac. In virtù del grande bacino di utenza
e dell’ottima collocazione logistica, Martin Wäg, presidente del
consiglio di amministrazione, giudica la nuova sede di Oberwart “particolarmente interessante e a prova di futuro“.
Infobox
Ubicazione:
eo Oberwart
Europastraße 1, Top 11.2
7400 Oberwart
Austria
Contatto:
www.kastner-oehler.at
Superficie di vendita/n° di piani:
4.038 m² / 2 (incl. Gigasport)
Apertura:
aprile 2009
Settore:
abbigliamento
Progetto architettonico:
Kastner & Öhler;
Umdasch Shop-Concept, Austria
Arredamento:
Umdasch Shop-Concept, Austria
Sistemi:
Arena Alu, Equipment, Arena Classic
Luci:
Vedder Lichtmanagement
Anche nella nuova filiale K&Ö continua con la sua strategia:
tranne singoli corner, i marchi vengono proposti insieme nel
contesto studiato insieme agli esperti di shop design della
Umdasch. Kastner & Öhler ha individuato un ottimo sistema
per diventare un marchio di riferimento per il consumatore senza però rinunciare al supporto di brand di internazionali. Un riuscito mix di materiali crea le scenografie per i mondi tematici di
K&Ö e facilita l’orientamento all’interno del negozio.
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Shop Panorama
Humanic [4]
Leder & Schuh
In costante espansione
Il gruppo specializzato in calzature e articoli in pelle, uno dei leader del settore in Europa, continua la sua attività di espansione
del marchio. Con i marchi CORTI, DOMINICI, HUMANIC, JELLO
e SHOE 4 YOU, HUMANIC si posiziona nel segmento medioalto e fa tendenza non solo in termini di moda anche per lo stile
architettonico dei suoi punti vendita, il suo visual merchandising
e il servizio al cliente. I negozi di HUMANIC si trovano principalmente nelle vie dello shopping più importanti o nei grandi centri
commerciali dotati di buona infrastruttura. Il nuovo negozio all’interno del nuovo centro commerciale di Praga “Pankrác Arcades“
non delude le aspettative di un pubblico esigente.
Infobox
Ubicazione:
Na Pankráci
140 00 Praha 4
Repubblica Ceca
Contatto:
www.shoemanic.com
Superficie di vendita/n° di piani:
1.251 m² / 1
Apertura:
novembre 2008
Settore:
calzature
Progetto architettonico:
HUMANIC Design-Team
Arredamento:
Umdasch Shop-Concept, Austria
Sistemi:
produzione su misura
Luci:
Vedder Lichtmanagement
L’indovinato impiego di luci e colori, la comunicazione attraverso le immagini
e le emozioni sono fondamentali per il successo del marchio HUMANIC sul
punto vendita.
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Shop Panorama
[5] Noppies
Noppies
Si parte col business retail
Noppies è uno dei marchi laeder a livello mondiale per la moda
baby e premaman. Le sue collezioni vengono vendute in 2000
negozi sparsi in 55 Paesi diversi (Europa, USA, Estremo e
Medio Oriente). Il marchio propone uno stile trendy e confortevole per la mamma in attesa. Dal 2008 Noppies ha negozi con
marchio proprio in Belgio, Olanda e Germania. Gli store si trovano nelle posizioni al top e negli shopping center, nelle immediate vicinanze di altri importanti brand della moda.
Infobox
Ubicazione:
Nassaukade 358
Amsterdam
Olanda
Contatto:
www.noppies.biz
Superficie di vendita/n° di piani:
87 m² / 2
Apertura:
aprile 2009
Settore:
abbigliamento
Progetto architettonico:
Konzeptentwicklung: Umdasch
Shop-Concept, Germania;
progetto: jonas planning services
Arredamento:
Umdasch Shop-Concept, Germania
Sistemi:
Arena Alu, Uniplug
Allestimenti instore:
Noppies, Inhouse Design
Per i suoi punti vendita Noppies ha scelto superfici lucide, big prints e il
contrasto cromatico chiaro/scuro.
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Shop Panorama
[6] Eurospar
Eurospar
Fare la spesa in una nuova
dimensione
EUROSPAR, marchio appartenente al leader internazionale della distribuzione alimentare SPAR, si posiziona nel settore dell’approvvigionamento di prossimità e del territorio. Nell’aprile scorso,
nella località stiriana di Liezen ha aperto l’EUROSPAR più grande
di tutta l’Austria. In soli 12 mesi di lavoro è nato un progetto innovativo, perfetto anche sotto il profilo della viabilità. Infatti a pochi
passi dal nuovo EUROSPAR, il consumatore trova un punto vendita H&M di 1.600 m² , un bistro e un negozio specializzato in riviste e tabacchi.
Con una superficie di vendita di 2.600 m², l’EUROSPAR di Liezen introduce dimensioni completamente nuove e sorprende non
solo per i suoi esterni stylish. Uno store concept moderno con un
reparto enoteca di 35 m² e più di 1.000 etichette da comprare alla
giusta temperatura. Il reparto gastronomia si snoda per 26 metri
lineari con una vastissima scelta di pesce. Fra le altre novità spiccano un settore dedicato ai prodotti in offerta con prezzi interessanti e confezioni speciali, l’innovativa presentazione del marchio,
le casse ibride (con le opzioni “servito“ o “fai da te”), la regolazione della luce diurna secondo i principi del risparmio energetico e il
sistema di recupero calorifico dagli impianti di refrigerazione.
Infobox
Ubicazione:
Hauptstraße 35
8940 Liezen
Austria
Contatto:
www.spar.at
Superficie di vendita/n° di piani:
2.600 m² / 1
Apertura:
aprile 2009
Settore:
food
Progettazione interni:
SPAR
Progettazione esterni:
Arch. DI Peter Lorenz
Arredamento:
Assmann Shop Design
Sistemi:
ALL4one / A30
Luci:
Zumtobel
Casse:
Wincor Nixdorf
L’EUROSPAR più grande d’Austria: un esempio che fa scuola in termini di
progettazione architettonica, assortimento e presentazione della merce.
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Shop Panorama
DublinT1X [7]
DublinT1X
La via della perdizione
Con l’ampliamento del Terminal 1 (T1X) dell’aeroporto di Dublino,
si è concretizzato uno dei progetti nell’ambito di un piano di sviluppo denominato “Transforming Dublin Airport“ che continuerà
con l’apertura del Terminal 2 a fine 2010. La DAA (Dublin Airport
Authority) giustifica il pacchetto di investimenti miliardari con la
sempre crescente esigenza dei passeggeri di aree retail di prestigio, impossibili da soddisfare senza un opportuno ampliamento
delle capacità logistiche dell’aeroporto. La nuova area shopping
gestita dalla DAA al Terminal 1 sorprende per i suoi concept innovativi. Oltre ai reparti alcolici, tabacchi, profumeria e cosmesi, il
Travel Retail Store esordisce con “Ól – Waters of the World“ con
più di 50 tipi diversi di acqua minerale provenienti dalle varie regioni del mondo. Il prezzo a bottiglia oscilla fra 1,30 e 130 euro.
Infobox
Ubicazione:
Dublin Airport
T1 Extension
Irlanda
Contatto:
www.dublinairportauthority.com
Superficie di vendita/n° di piani:
1.200 m² / 1
Apertura:
aprile 2009
Settore:
Travel Retail
Progetto architettonico:
Design Solutions, Pascall & Watson
Arredamento:
Umdasch Shop-Concept, Irlanda
Sistemi:
Classic & produzione su misura
Impresa chiavi in mano:
Mc Namara & Company
Il nuovo Travel Retail Store è basato su un cosiddetto “Walk Through-Concept“. Il percorso fra l’area A e l’area D si snoda fra mille
tentazioni. In termini di architettura e Duty Free Design non manca
nulla. Lo store è decisamente un modello di avanguardia: David
Hendron dello studio Pascall+Watson lo ha definito “state of the
art retail experience”. Andrew Baker della società di gestione DAA
ha colto nel segno: “L’obiettivo era realizzare uno spazio ampio,
luminoso e confortevole per i passeggeri in transito”.
Da aprile 2009 il Travel Retail Store all’interno del Terminal 1 dell’aeroporto
di Dublino è un punto di attrazione per tutti i passeggeri in transito verso
l’area A e l’area D.
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Shop Panorama
Gleis4 [8]
Uno dei punti di richiamo del negozio è la parete nera volutamente senza merce.
Gleis4
Not the same
Infobox
Ubicazione:
Anichstraße 5a
6020 Innsbruck
Austria
Contatto:
www.gleis4.com
Superficie di vendita/n° di piani:
93 m² / 1
Apertura:
giugno 2009
Settore:
abbigliamento
Progetto architettonico:
Umdasch Shop-Concept, Ufficio di
progettazione e vendita di Innsbruck
Arredamenti
Umdasch Shop-Concept, Austria
Sistemi:
Arena Alu & produzione su misura
Luci:
Umdasch Shop-Concept, Austria;
Art Electronics
Allestimenti instore:
Manuel Ferrai, Bianca Stadelmann;
Wladislaw Sokolowskij (Grafica e
foto)
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umdasch shop-concept
Gleis4 è un importante punto di riferimento nel mondo hip hop e
streetware. Fra i brand di spicco New Era, Adidas, Nike, Ecko e
Famous, il titolare Manuel Ferrai e il suo team puntano sul marchio proprio Gleis4 con magliette creative e jeans che hanno
fatto breccia fra gli esperti della materia. Dopo il negozio di Bregenz, nel giugno scorso è stata aperta un’altra filiale: oggi Gleis
4 è anche nel centro di Innsbruck con le nuove collezioni per il
target giovane sportivo.
Il punto vendita di Innsbruck rispecchia a pieno lo slogan di
Gleis4 “Not the same“; i progettisti Umdasch hanno sfruttato la
profondità dell’ambiente proponendo una soluzione a tunnel in
corrispondenza dell’ingresso. La merce viene presentata in nicchie con luce indiretta e su pannelli a parete sospesi. Una delle
nicchie diventa una lounge per i clienti in cui sedute informali e
energy drink invitano a una pausa all’insegna del relax. Il settore centrale ospita un’intera parete dedicata al marchio New Era
59fifty, la più grande di tutta l’Austria e una parete rossa per gli
accessori. Un portale nero conduce all’interno del negozio nella
zona riservata ai camerini di prova. Le luci guidano lo sguardo
alla fine del tunnel dove uno specchio di grandi dimensioni invita
a studiare le novità della stagione.
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Shop Panorama
[9] Boday-Bulloni
Boday-Bulloni
Un colpo d’occhio azzeccato
Da anni Boday-Bulloni, negozio di ottica di Berna, pone fra le
sue priorità la consulenza e servizio al cliente. Con un vasto
assortimento di montature, occhiali da sole e lenti a contatto
delle migliori marche, l’azienda a conduzione familiare si rivolge ad un pubblico attento alla moda e alla qualità. Uno dei cardini della filosofia aziendale è la cura del rapporto col cliente. Nella primavera del 2009, su progetto di Liliana Ferriera la
Umdasch Shop-Concept ha realizzato la nuova immagine del
negozio: il nuovo store design ha dato al punto vendita un’immagine distintiva aumentandone l’attrattiva.
Il progetto architettonico nasce dall’esigenza di far capire l’importanza di un buon occhiale anche ai fini del rapporto che stabiliamo col mondo esterno. Il punto vendita si snoda su spazi generosi ed è caratterizzato da una gradevole atmosfera
“urban”. Gli occhiali sono esposti in vetrine ad arco. Liliana Ferreira ha voluto creare un mondo moderno in un contesto naturale per esempio con gli alberi in acciaio che fingono da espositori. Il giusto equilibrio fra materiali lucidi e opachi conferisce
al negozio un carattere intramontabile. Gli schienali alternano
rivestimenti diversi dando freschezza all’ambiente.
Infobox
Ubicazione:
Schwanengasse 6
3001 Berna
Svizzera
Contatto:
www.bodaybulloni.ch
Superficie di vendita/n° di piani:
130 m² / 1
Apertura:
aprile 2009
Settore:
ottica
Progetto architettonico:
Shop Design: Liliana Ferreira;
Progetto dettegliato e operativo:
Umdasch Shop-Concept, Ufficio di
progettazione e vendita di Berna
Arredamenti:
Umdasch Shop-Concept, Svizzera
Sistemi:
produzione su misura
L’open space fonde tra loro lo spazio di vendita e il laboratorio: un’ottima
strategia per migliorare la consulenza e il servizio.
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umdasch shop-concept
35
Shop Panorama
Abu Dhabi Terminal 3 [10]
Gli arredi del nuovo terminal 3 convincono per la scelta dei materiali. Protagonisti le superfici cromate lucide, il vetro e le superfici impiallacciate in
legni pregiati. Un progetto luci indovinato valorizza e completa il progetto.
Abu Dhabi Terminal 3
Favola da mille e una notte
L’Abu Dhabi International Airport sta diventano uno degli snodi più importanti per il traffico internazionale fra Europa, Asia e
Australia. Da poco inaugurato e operativo, con i suoi 75.000 m²,
il terminal 3 aumenta la capacità annua dell’aeroporto a 12 milioni di viaggiatori. Ma la crescita non è ancora completa: tra alcuni
anni lo sviluppo del “Midfield Terminal“, attualmente in fase progetto, dovrà raddoppiare ancora una volta il numero dei passeggeri. Al terminal 3 gran parte della superficie riservata allo shopping è in mano al gigante dei duty free DFS Group. Nel nuovo
terminal il professionista del travel retail dimostra ancora una volta la sua competenza nel segmento premium. Lungo l’esclusivo
shopping mall si susseguono 19 boutique di lusso che propongono marchi come Polo, Rolex, Hermès e Burberry. Nel nuovo
duty free è stata dedicata un’attenzione particolare alla realizzazione di ambienti tematici. La disposizione dell’assortimento
chiara e trasparente (dalla merce di lusso a quella a prezzi più
abbordabili) facilita i passeggeri nell’orientamento.
Lo store concept della rkd retail/iQ, azienda specializzata nel
retail design, soddisfa ogni aspettativa del mondo arabo e del
pubblico internazionale in termini di lifestyle e di design. Il mix di
materiali è in linea con la coerenza del progetto: se per un verso
i controsoffitti in cartongesso con ornamenti in stile orientale e
36
umdasch shop-concept
i pavimenti lucidi in marmo chiaro e in pietra evocano un’atmosfera da “Mille e una Notte”, tecnologia al LED, schermi LCD a
incasso e impianti high tech lusingano anche il target giovane.
Infobox
Ubicazione:
Abu Dhabi International Airport
Terminal 3
EAU
Contatto
www.dfs.com
Superficie di vendita/N° di piani:
2.500 m² / 1
Apertura:
Aprile 2009
Settore:
Travel Retail
Progetto architettonico:
rkd retail/iQ
Arredamento:
Umdasch Shop-Concept,
Middle East
Sistemi:
Classic & produzione su misura
Luci:
rkd retail/iQ (concept)
Pavimenti:
rkd retail/iQ (concept)
SHOP aktuell 106
SHOP aktuell 106
umdasch shop-concept
37
Shop Panorama
Giorgio Martello [11]
Giorgio Martello
Approda a Francoforte
Ispirati dal pulsare della vita di Milano, metropoli dell‘alta
moda, gli articoli di gioielleria di Giorgio Martello sono sinonimo di sensibilità verso i nuovi trend e di imbattibile rapporto
qualità/prezzo. Con una ricca collezione di anelli da combinare tra loro, orecchini e gioielli charms (bracciali, catene e orologi impreziositi da ciondoli e pendenti), il giovane brand punta ad uno specifico segmento solleticando soprattutto nella
clientela femminile il piacere della collezione di monili. Con
la linea “Uomo“ Giorgio Martello si rivolge ad un selezionato
Infobox
Ubicazione:
MyZeil – Palais Quartier
60313 Francoforte
Germania
Contatto:
www.giorgiomartello.com
Superficie di vendita/n° di piani:
36 m²
Apertura:
febbraio 2009
Settore:
gioielleria
Progettazione:
Umdasch Shop-Concept, Germania
Arredamento:
Umdasch Shop-Concept, Germania
Sistemi:
produzione su misura
Luci:
PG-Licht
pubblico maschile attento alla moda. Su incarico della gioielleria Hammer di Pforzheim, la Umdasch Shop-Concept ha
curato lo spazio dedicato al brand milanese. Negli ultimi anni
il concept è già stato replicato più volte sotto forma di shop
in shop nei reparti di gioielleria dei magazzini Galeria Kaufhof.
Nel febbraio 2009, l’inaugurazione del primo flagship store di
Giorgio Martello all’interno del nuovo shopping center MyZeil
nel centro storico di Francoforte ha segnato il raggiungimento
di un altro importante obiettivo.
Il flagship store della metropoli tedesca si distingue per la sua
eleganza: finiture lucide color nero, vetrine con illuminazione
integrata, lampadari di Murano per la lounge per consentire
al brand di distinguere il suo prodotto da quello della gioielleria classica. Rivestimenti tessili sostituibili e print facilitano
l’adattamento degli arredi alle attuali tendenze.
Per il primo flagship store tedesco di Giorgio Martello a Francoforte i progettisti hanno voluto un ambiente accattivante e uno store design
dal carattere trasformista.
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umdasch shop-concept
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SHOP aktuell 106
umdasch shop-concept
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umdasch shop-concept
SHOP aktuell 106
Testo & Foto
Reinhard Peneder
Un excursus nella quotidianità giapponese ha costituito un aspetto
fondamentale del programma. Nella foto l’asta del tonno all’alba al mercato
del pesce di Tokio.
SHOP Concept Thema
I 7 peccati capitali
Il guru e i suoi discepoli: Christian Mikunda all’opera.
Superbia, accidia,
gola e la voglia di fare
shopping
Alla Fiera del Libro di Francoforte 2009 Christian Mikunda presenterà il suo ultimo libro edito
da Econ intitolato “Warum wir uns Gefühle kaufen“ (“Sensazioni in vendita”). Nel suo trattato
Mikunda presenta la sua nuova teoria dei consumi basata sui 7 peccati capitali. Al seminario
itinerante sugli allestimenti svoltosi a Tokio nel maggio scorso hanno partecipato con
entusiasmo più di 40 trend scout.
La Umdasch Shop Academy organizza annualmente dalle
60 alle 80 manifestazioni dedicate al mondo del retail. Per una
serie di ragioni, il seminario itinerante sugli allestimenti “LadenDramaturgie LIVE!“ assume un significato particolare. Uno dei
segreti del suo successo va ricercato nell’adattamento dei principi della drammaturgia del cinema e del teatro agli spazi vendita. Dopo New York, Manchester, Londra, Parigi, Las Vegas e
Dubai quest’anno è stata Tokio lo scenario delle ormai leggendarie spedizioni con Christian Mikunda. Le teorie di Mikunda,
drammaturgo viennese che oggi lavora come consulente per
aziende di calibro internazionale, affondano le radici nel mondo
del cinema e della televisione. Da oltre 10 anni la Umdasch Shop
Academy si affida a lui e a sua moglie Denise Mikunda-Schulz
per l’organizzazione di queste spedizioni alla ricerca di nuove
ispirazioni per il settore del retail. Dall’approccio decisamente
inconsueto di questi appuntamenti è nato quello che potrem-
Dal 37° piano dell’hotel nel quartiere Ana Continental
di Roppongi scelto per il seminario. Sullo sfondo i centri
commerciali Roppongi Hills e Tokio Midtown.
SHOP aktuell 106
mo definire un hype, cioè un prodotto impedibile, superiore alla media,
anticipatore di tendenze. Nel frattempo è stato costituito anche un “comitato” composto dai partecipanti alle
edizioni passate che inoltra le proposte per le destinazioni future.
Cultura e quotidianità nipponica e
il fascino dei templi dello shopping
Che cosa può offrire a un trendscout
europeo una metropoli di 14 milioni
di abitanti in cui da anni si parla di
crisi? E che cosa ha a che fare tutto
questo con i 7 peccati capitali?
Il nuovo libro di Christian
Mikunda uscirà in occasione
della Mostra del Libro di
Francoforte.
Anche questa volta Christian Mikunda è stato maestro nel predisporre un programma di 4 giorni ricco di momenti culminanti. Per acquisire il background necessario per comprendere
una cultura dei consumi per noi inusuali, i partecipanti al
umdasch shop-concept
41
SHOP Concept Thema
I 7 peccati capitali
Una interessante modalità per la presentazione dei jeans
da Estnation, all’interno dello shopping center Roppongi Hills.
Negozi stravaganti per i giovani definiscono l’immagine del centro
commerciale ad alta frequenza Shibuya 109.
workshop sono stati introdotti agli aspetti più curiosi della quotidianità: la cerimonia de tè, gli imponenti giardini, la mattutina
asta del tonno nel mercato del pesce più grande del mondo, il
santuario imperiale di Meiji Jingu, i Cat Café (dove i clienti possono giocare coi gatti mentre prendono il tè), i Kapsel-Hotel e
i Love-Hotel (di categoria “Stay“ e “Rest“).
Va da sé che questi mondi si riflettano anche sull’allestimento
di negozi e grandi magazzini. La cosa diventa evidente negli
spettacolari centri commerciali come l’Omotesando Hills, con
le scenografiche scale che conducono ai negozi monomarca,
il Tokio Midtown, caratterizzato da un mix di materiali pregiati e
opere d’arte a profusione e il Roppongi Hills con il suo straordinario urban design. A Tokio non manca nessuno dei flagship
store dei brand famosi nel mondo, molti si concentrano nel
quartiere dello shopping di Ginza. Nell’ultima spedizione sono
stati visitati quelli di Dior, Louis Vuitton, Tod’s, Prada, Armani,
il Nicolas G. Hayek Center e lo Swarovski Store arredato dalla Umdasch Shop-Concept. Shibuya 109 è lo shopping center
ad alta frequenza prediletto dai giovanissimi situato nell’omonimo quartiere: su 10 piani si susseguono oltre 100 negozi in una
gradevole atmosfera festaiola.
I 7 peccati capitali e la voglia di fare shopping
Durante le visite ai tanti negozi di Tokio, Mikunda ha spiegato
le ragioni e i meccanismi psicologici che inducono all’acquisto. Mikunda introduce una nuova teoria che fa riferimento ai
7 peccati capitali, gli stessi noti già a partire dal IV secolo dopo
Cristo. Ma l’evoluzione, spiega l’esperto, ha trovato un escamotage suggerendoci di sostituire agli istinti più bassi sensazioni di appagamento con effetti decisamente meno distruttivi. Nell’economia, nella cultura e nel lifestyle, chi fa leva sulle
emozioni sappia che in realtà esse affondano le loro radici
nei peccati capitali. Anche in questo caso la medaglia ha due
facce: una fulgida e una oscura, per capire la prima, bisogna
conoscere la seconda. Mikunda ha tradotto i peccati capitali in emozioni:
Glory da superbiaDesire da avarizia
Joy da gola
Intensity da lussuria
Power da iraChill da accidia
Bravour da invidia
Come nel seminario di Tokio, nel suo nuovo libro l’autore fa
innumerevoli esempi di ciò che risveglia in noi la voglia di fare
shopping sfruttando in maniera strategica il concetto dell’euforia. Lo schema è sempre lo stesso: mettersi nei panni del cliente e far scattare in lui il desiderio. Queste sensazioni si possono risvegliare anche nei negozi con opportuni accorgimenti in
limited edition limited edition
limited edition limited edition limited
edition limited edition limited edition
“Voglia di shopping” – Seminario sugli allestimenti.
di un giorno con Christian Mikunda riservati a titolari e
limited edition limited edition limited Seminari
direttori di negozi, shopping center, progettisti, ecc.
limited edition limited edition limited Amstetten: 17. 11. 2009
22. 10. 2009
KAUFGEFÜHLE Limited Edition*) Oberentfelden:
limited edition limited edition Seminar
limited Düsseldorf: 4. 11. 2009
Dr. Christian Mikunda
l’invito col programma dettagliato dei seminari agli
indirizzi indicati in ultima copertina.
edition limited edition limited edition Richiedete
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umdasch shop-concept
SHOP aktuell 106
SHOP Concept Thema
I 7 peccati capitali
Esporre poca merce è una scelta per molti negozi della metropoli nipponica. Nella foto i grandi magazzini Takashimaya.
termini di allestimenti, architettura e arredamento. Ma l’euforia
nasce solo se il “ricevente“ è disposto ad accettarla. In questo
senso non ci sono limiti alla manipolabilità.
Il potere della gentilezza innata
Ma torniamo a Tokio. Molti partecipanti al seminario sono rimasti colpiti dalla cultura nipponica della cortesia e del servizio al
cliente. Ogni angolo pullula di personale allenato a interpretare ogni desiderio o esigenza del cliente. Ma a differenza della
gentilezza costruita degli States, qui la cordialità è autentica.
La cerimonia del buongiorno ai grandi magazzini Takashimaya è solo la punta dell’iceberg. I grandi imprenditori tra i partecipanti all’ultimo seminario itinerante come Renate Reichholf
e Hannelore Strießnig (Petera/Innsbruck), Marc Ramelow
(Elmshorn), Renate e Markus Krug (Marburg-Wehrda), Peter
Bödeker (Speyer), Hellmut Riebeling (Mast Mode/Gummersbach), Claus Wilhelm Vocke (Sulingen), Marianne e Peter
Stöcker (Eferding) hanno notato subito un particolare importante: in tipologie commerciali appartenenti alla stessa categoria,
qui rispetto all’Europa si lavora con molta meno merce aumentando la qualità dell’allestimento: i prezzi segnalati con aggressività lasciano spazio al sorriso.
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Laden-Dramaturgie LIVE! Si torna a Tokio anche nel 2010
A grande richiesta, anche nel 2010 il seminario itinerante sugli
allestimenti di Christian Mikunda si svolgerà a Tokio. Tra qualche settimana verrà comunicata la data esatta, attualmente
sappiamo solo che è stato scelto il secondo trimestre dell’anno.
Le prenotazioni sono già aperte. Un altro seminario in programma per il 2010 ha come obiettivo Londra, ma anche in questo
caso la data precisa deve ancora essere fissata. In autunno, un
seminario di una giornata sarà dedicato ai modi per risvegliare la voglia di fare shopping sfruttando il principio dell’euforia.
Si tratta di un evento “top” che la Umdasch Shop Academy
propone sotto forma di “Limited Edition“ (cioè con un numero limitato di sedi, date e partecipanti, vedi riquadro). Mikunda
porterà aggiornamenti da Las Vegas, Dubai, Tokio e New York
per poi fare un raffronto con i negozi e i centri commerciali più
famosi d’Europa. umdasch shop-concept
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SHOP DESIGN
Testo
Ulrich Hopp
Il pavimento
Più importante di quello
che sembra
Chi vuole continuare a proporre e vendere con successo i suoi prodotti non potrà non tenere in
considerazione le nuove abitudini di acquisto e orientarsi alle nuove tipologie di consumatori. Nell’era della
mobilità, il consumatore è diventato più critico e smaliziato, è abituato a confrontare i prodotti e compra
solo se trova l’ambiente stimolante e in linea con le sue esigenze. L’acquisto deve trasformarsi in
un’esperienza che ci fa sentire bene e ci stimola allo shopping. In questo nuovo scenario il pavimento
acquista un nuovo significato.
Solitamente lo si calpesta senza neanche percepirlo. Ma
nell’arredamento il pavimento è un elemento che merita
un’attenzione particolare. Oltre ad essere bello, il pavimen44
umdasch shop-concept
to è uno strumento fondamentale come veicolo di percezione dell’ambiente e di messaggi visivi. Scegliere quello giusto
significa soddisfare una serie di requisiti importanti:
SHOP aktuell 106
SHOP DESIGN
I rivestimenti sintetici non pongono limiti: si possono combinare piastre effetto legno, pietra o
fantasia in tanti formati diversi (p.es. 18,4 x 121,9 cm, 61 x 61 cm) creando soluzioni inedite. Il
campionario Gerflor comprende oltre 100 alternative.
Dare proporzione all’ambiente
Il pavimento è un elemento di grande effetto per l’ambiente
e uno strumento per creare equilibrio e chiarezza nelle proporzioni. La giusta scelta cromatica è un altro strumento utile
per ottimizzare l’ambiente, correggere eventuali imperfezioni
architettoniche e adattare gli spazi alle esigenze (circoscrivere
quelli dedicati alle offerte speciali, strutturare lo spazio di vendita). Il pavimento diventa un elemento di design e un sistema
coibentante capace di favorire un buon comfort climatico e di
creare atmosfera nel negozio.
Favorire l’orientamento
I percorsi sono un aspetto importante del progetto. Devono
essere chiari e ben leggibili per aiutare il cliente (anche quello
nuovo o quello che ha fretta) a muoversi con disinvoltura. Utilizzare rivestimenti diversi aiuta a segnalare i reparti e a strutturare ingressi, corridoi principali e secondari.
SHOP aktuell 106
Soddisfare le esigenze in termini di Corporate Design
Il progetto di merchandising è un elemento importante di ogni
attività commerciale di successo: sul punto vendita colori e
logo vengono integrati nel pavimento. I leader del settore produttivo progettano e realizzano in collaborazione col cliente
la soluzione più adeguata ai fini dell’immagine, partendo dalla
scelta del materiale più indicato a quella cromatica.
Creare ambiente
I colori producono emozioni soprattutto sulle grandi superfici.
Il pavimento consente di realizzare il tipo di ambiente e di atmosfera desiderati: minimale, allegro, rustico o moderno, colorato
o monocromatico senza porre limiti alla creatività.
Il pavimento giusto per ogni ambiente
Insieme alle pareti e al soffitto, il pavimento è la superficie più
ampia dell’ambiente. Nel progettare un nuovo spazio, la
umdasch shop-concept
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SHOP DESIGN
Con la restituzione dell’immobile, gli affittuari dei negozi della galleria City Center di Linz hanno l’obbligo di ripristino del
pavimento in ceramica secondo lo stato originale. Il rivestimento GTI AS Decor della Gerflor risolve il problema: le
piastrelle di 6 mm di spessore si posano facilmente e senza colla direttamente sul sottofondo e possono essere
riutilizzate.
scelta del pavimento è un importante investimento di tempo e
denaro. La scelta del pavimento giusto è fondamentale. I materiali sono moltissimi:
La qualità nella tecnica e nel know-how
● resistenza all’usura
● facilità di posa
Pavimenti freddi
Mattoni, pietra, piastrelle,
pavimento alla veneziana, mosaico,
cemento, metallo e vetro
Pavimenti in legno
-
Pavimenti tessili
Moquette, floccati, fibre naturali
Rivestimenti elastici
Sughero, gomma, linoleum, vinile,
pelle, PVC
Rivestimenti elastici in PVC: garanzia di qualità
Quella del pavimento del negozio è una scelta che va ponderata valutando pro e contro dei diversi materiali. Per la loro grande
versatilità e la facilità di posa, i rivestimenti moderni in PVC elastico sono quelli che vanno per la maggiore. (Oltre alle esigenze
di carattere estetico, vanno tenute in considerazione le norme di
sicurezza generali e quelle relative ai luoghi di lavoro).
La qualità di colori e design
● effetto legno
● effetto pietra
● design fantasia
● design multicromatico
● rivestimento monocromatico
● effetto marmorizzato
● chip design, ecc.
● facilità di pulizia grazie alle
superfici innovative
● facilità di manutenzione
● resistenza alle macchie e
all’umidità
● confort
● caratteristiche fonoassorbenti
● igiene sicura
Qualità nella scelta
● Rivestimento per spazi residenziali e luoghi di
lavoro
● Pavimenti industriali
● Rivestimenti per scale
● Piastrelle autoposanti
● Pavimenti di sicurezza
● Rivestimenti di design
Piastrelle autoposanti: un’innovazione nell’arredamento di
negozi
Nel campo dell’arredamento di negozi le piastre di grande formato sono l’innovazione del momento. La loro particolarità
consiste in una struttura multistrato in fibra di vetro che consente la posa libera senza colle.
Un ulteriore vantaggio è dato dal fatto che le piastre in formato 63,5 x 63,5 cm e di 6 mm di spessore si prestano per essere
posate su pavimentazioni esistenti non perfettamente piane o
su fondi interessati da umidità residua. Questo si traduce in un
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umdasch shop-concept
SHOP aktuell 106
SHOP DESIGN
notevole risparmio nella preparazione del sottofondo soprattutto in termini di tempo. Per il settore del commercio al dettaglio
si minimizzano i tempi morti a favore di un più rapido ripristino
dell’attività di vendita. In realtà l’attività può continuare anche
durante la posa senza subire interruzioni con minima interferenza dell’operatività dell’ambiente di lavoro: niente traslochi,
nessuna attesa per l’incollaggio, nessun odore, posa rapida.
● Ideali per gli spazi di vendita
● Posa facile, calpestabilità immediata
● Facilitano la fuoriuscita dell’umidità residua
● Enorme risparmio di tempo
● Amovibili e riutilizzabili
● Facili da pulire
● Facilmente sostituibili anche singolarmente
● Effetto decorativo grazie a una vasta gamma di colori
moderni
● Facili da abbinare
● Buon potere isolante e fonoassorbente
● Ottimo comfort camminando o stando in piedi
Il legno
Permane il trend che impone piastre di formato sempre più
grande. Oggi la tendenza suggerisce legni scuri come il wenige, il noce scuro, il rovere, i legni con effetto zebra e tutta una
serie di legni sbiancati, esotici e anticati.
La pietra
Anche qui la tendenza vuole i grandi formati e la varietà cromatica. L’effetto marmorizzato naturale nei toni del bianco e del
nero e una vasta gamma di pietre naturali come l’ardesia convincono per la perfezione della loro struttura.
Fantasie
La combinazione tra fantasie e tinte unite offre la massima
libertà nella ricerca di soluzioni creative ed originali.
Perfetto equilibrio fra estetica e facilità di manutenzione
Il vantaggio dei rivestimenti elastici per uso professionale è la
facilità di manutenzione in quanto pavimenti resistenti capaci di
durare nel tempo senza rovinarsi. I rivestimenti sintetici convincono non solo per la loro estetica, ma anche per la resistenza
nell’utilizzo quotidiano:
Rivestimenti in fantasia: le suggestioni del legno, della pietra e del design decorativo
● specifici trattamenti protettivi, su richiesta forniti al
momento della posa, proteggono il pavimento da macchie, strisce da calpestio e graffi
Pavimento in legno vero o in legno sintetico? Scegliere la pietra naturale o una delle tante reinterpretazioni in un materiale
innovativo? Oggi il mercato offre una serie soluzioni per pavimenti sintetici difficili da distinguere dagli originali. Legni pregiati come il wenge, il noce o il rovere arricchiscono l’ambiente
donandogli calore e atmosfera. L’alternativa sono i pavimenti
freddi in pietra, in ardesia, cemento o pietra naturale adatti agli
ambienti classici.
● si puliscono con detergenti comuni
● sono resistenti agli urti
● ideali per il riscaldamento a pavimento e sedute su ruote
● comfort termico e acustico
I rivestimenti moderni sono l’ideale nell’arredamento di negozi. Oltre ad offrire innumerevoli possibilità di combinazione,
fra legno, pietra e materiali sintetici, è possibile scegliere tra
formati diversi realizzando spazi di vendita personalizzati e
di carattere.
Gli Sport Shop KAPPA (in Tirolo, Stiria e Ungheria) sfoggiano un rivestimento Gerflor dal design accattivante: la combinazione fra legno e
pietra facilita la realizzazione dei percorsi sul punto vendita.
SHOP aktuell 106
umdasch shop-concept
47
SHOP Events
Verhaltene Zuversicht im Ladenbau
Moderata fiducia
Unter dem Leitthema „Innovationen“
stand am 14. und 15. Mai 2009 die Jahresversammlung des Deutschen Ladenbau Verbandes in Freiburg. 150 Teilnehmer, so viele wie nie zu vor, waren
in den Breisgau gekommen. Trotz Krise
demonstrierte die Branche „verhaltene
Zuversicht“. Zum Thema Innovationen
referierten Susanne Köhler (Zukunftsinstitut), Gilbert Rottmann und Matthias
Pohl (Kölle Zoo) aus verschiedenen Perspektiven. Weitere Infos:
www.netzwerk-ladenbau.de.
Claudia Horbert (EHI) sowie Tanja Schindler und
Elke Moebius (EuroShop) waren interessierte
Gäste bei der dlv-Jahresversammlung.
Claudia Horbert (EHI), Tanja Schindler e Elke
Moebius (EuroShop) fra i partecipanti all’assemblea annuale del dlv.
Il 14 e 15 maggio 2009 si è svolta
l’assemblea annuale del dlv, associazione degli arredatori di negozi di Friburgo.
Il leitmotiv “Innovazioni” ha offerto ai
150 partecipanti lo spunto per affrontare il tema della crisi di fronte alla quale
il settore si dimostra cautamente fiducioso. I relatori Susanne Köhler (Zukunftsinstitut), Gilbert Rottmann e Matthias
Pohl (Kölle Zoo) hanno illustrato il periodo storico da punti di vista diversi. Altre
informazioni al sito:
www.netzwerk-ladenbau.de.
Benvenuti a Neidenstein
La Umdasch Shop-Concept s.r.l. ha
rinnovato lo ShopShow nella sede tedesca di Neidenstein (Heidelberg). Ai nuovi spazi sono stati aggiunti un’area interamente dedicata alla formazione e una
moderna aula per i seminari e le manifestazioni della Umdasch Shop Academy.
Il nuovo ingresso si presenta particolarmente invitante con uno spazio
centrale dedicato ai workshop e i pannelli con le informazioni su servizi, prodotti e prestazioni della Umdasch ShopConcept. Nello show room sono esposti
in scala originale tutti i sistemi di arredo Umdasch. L’amministratore Michael Staller è particolarmente soddisfatto
della zona dedicata alle campionature con la vasta scelta di alternative fra
materiali e finiture di qualità. L’esposizione viene costantemente aggiornata per
offrire sempre nuove idee nei meeting
Il nuovo ingresso della Umdasch di Neidenstein attira i visitatori verso la workshoparea e le aule della Umdasch Shop Academy.
di progettazione con clienti, architetti e
designer. La Umdasch Shop-Concept
in Neidenstein è raggiungibile in soli 10
minuti prendendo l’uscita di Sinsheim
dell’autostrada A 6.
Gli ShopShow della Umdasch ShopConcept sono allestiti anche in molte
altre sedi dell’azienda. Quella presso la
sede di Amstetten/Niederösterreich ha
una superficie espositiva di 800 m² come
quella di Oberentfelden in Svizzera. Seppur meno esteso, anche lo show room
di Pineta di Laives (Bolzano) è sempre di
grande ispirazione nelle ristrutturazioni e
nella realizzazione di nuovi progetti.
Attorno alla workshoparea si sviluppa lo
shop show Umdasch
di Neidenstein
(Heidelberg).
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umdasch shop-concept
SHOP aktuell 106
SHOP Events
Vielversprechender Shop Design-Nachwuchs
Le promoettenti nuove leve dello shop design
Der Standort Kuchl der Fachhochschule Salzburg ist eine jener wenigen Ausbildungsstätten, an denen ganz
explizit das Thema Shop Design gelehrt
wird. Im vierten Semester der Ausbildung zum Bachelor ist der Lehrgang
„Raumlehre Shop Design“ der inhaltliche Schwerpunkt des Studiums. Eine
dreiwöchige Studienreise nach New
York war für die 36 Studentinnen und
Studenten die passende Einstimmung
für die Semesterarbeit: Der Entwicklung
einer Geschäftsidee und ihre Visualisierung für einen Store in einem neuen
Shopping Center am Ground 0 an der
Südspitze Manhattans. Aus den vielen bemerkenswerten Arbeiten ragten
zwei noch besonders heraus. Christine Crepaz und Philip Fürmann entwickelten eine 300 m² große italienische
Aquatheque, die auf höchstem Niveau
„alle Wasser dieser Welt“ anbietet (siehe auch Seite 2). Andreas Powisch und
Thomas Oberauner wiederum überzeugten mit „Commox“, einem aus
Kanada kommenden und scharf fokussierten Outdoor-Konzept, dessen Etagen als Camps dargestellt sind.
L’istituto superiore Kuchl di Salisburgo è uno dei pochi centri di formazione in cui si insegna la materia “shop
design” che al quarto semestre per
il conseguimento del baccacalureato diventa materia principale del corso.
Per 36 studenti un viaggio studio di tre
settimane a New York ha rappresentato
lo spunto per lo sviluppo di un progetto di business e lo studio di uno store
Über einzelne Camps
(= Etagen) erschließt
sich dem Besucher
das Sortiment im
BergsportStore-Konzept
„Commox“.
Per vedere
l’assortimento di
Commox il visitatore
passa da un camp
(= piano) all’altro.
all’interno di un nuovo shopping center
a Ground 0 a Manhattan. Fra i tanti lavori degni di nota, se ne sono distinti due
in particolare: Christine Crepaz e Philip
Fürmann hanno sviluppato una “acquateca” di 300 m² di estensione che offre
“tutte le acque del mondo” (vedi anche
pagina 2). Andreas Powisch e Thomas
Oberauner hanno elaborato “Commox”,
progetto di un emporio di attrezzature
outdoor di ispirazione canadese con i
vari piani allestiti in stile camp.
Più utile sulla stessa
superficie
Christian Göggerle e Markus Haslinger della Hutner Training AG sono i relatori del seminario della Shop Academy “Più
utile sulla stessa superficie”. Strutturato in
vari moduli, il seminario spiega come coinvolgere i venditori nell’attività assegnando loro più competenza e responsabilità.
I partecipanti hanno assegnato alle edizioni svoltesi finora il massimo dei voti. Le
SHOP aktuell 106
date del prossimo autunno sono il 15. 9. ad
Amstetten (Austria) con Christian Göggerle
e il 13. 10. a Düsseldorf (Germania) con
Markus Haslinger.
Christian Göggerle e Markus Haslinger
spiegano come incrementare il fatturato
lasciando invariata la superficie.
umdasch shop-concept
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Bücher Novita Editoriali
Kalender Appuntamenti
Neue Bücher Novita editoriali (in lingua tedesca)
E. Wenzel, A. Haderlein, P. Mijnals
B. Niefanger, D. Alt
Eike Wenzel
Future Shopping
Cult
Die Neuerscheinung setzt sich mit vier ShoppingSzenarien der Zukunft auseinander. Daraus leiten sich elf Abschlussthesen ab. Ein kleiner Vorgeschmack: Lokales und Regionales wird zum Alleinstellungsmerkmal. Klimawandel und Ressourcenknappheit werden das Shoppingverhalten verändern. Die neue Rolle der Männer zwischen Konsum
und Karriere weckt Shopping-Bedürfnisse.
Die Levi´s 501 ist nicht einfach nur eine Jeans, genauso wie der iPod nicht nur ein MP3-Player ist. In
„Cult“ werden 177 Objekte vorgestellt, die eine anhaltende Faszination ausüben und durch zeitloses
Design von bleibendem Wert sind. Kurz gesagt: Ein
umfassender Bildband mit Hintergrund-Infos zu
den „kultigen“ Produkten.
Sinnmärkte – der
Wertewandel in den
Konsumwelten
mi-Fachverlag, München
2009, 168 Seiten, ISBN 978-3-636-03168-6
41,10 €
H. Meyer-Hentschel,
G. Meyer-Hentschel (Hrsg.)
H. Bäuerle, J. Stumpp
Raumproben²
Neue Materialien sind nicht zuletzt in der Ladenarchitektur ein Trendthema. Nach dem Erfolg des
ersten Buches „Raumproben“ folgt nun die Fortsetzung mit einer aktuellen Auswahl an innovativen
Materialien. Von Feinstaub entlastete Teppiche oder
antibakterielle Oberflächen finden ebenso Beachtung wie die wiederentdeckte Flüssigkeitstapete
oder weiterentwickelte Material-Klassiker.
Callwey, München
2009, 288 Seiten, ISBN 978-3-7667-1787-0
(D) 49,95 €; (A) 51,40 €; 83,90 SFr
Callwey, München
2008, 400 Seiten, ISBN 978-3-7667-1779-5
49,95 €, 80,90 SFr
Jahrbuch SeniorenMarketing 2008/2009
Wurde in den vergangenen Jahren viel über den
50plus-Markt geschrieben und diskutiert, gewinnt
Seniorenmarketing nun auch in der Praxis immer
mehr an Fahrt. In diesem Jahrbuch erhält der Leser
umfassende Informationen über den aktuellen Stand
der Forschung. Im Praxisteil berichten Unternehmen
verschiedener Branchen über innovatives Seniorenmarketing.
Deutscher Fachverlag, Frankfurt am Main
2008, 357 Seiten, ISBN 978-3-86641-140-1
98 €
Gerade in wirtschaftlich schwierigen Zeiten wird die
Frage nach der Qualität, der Werthaltigkeit und des
Warum umso dringlicher, davon ist Autor Dr. Eike
Wenzel überzeugt. Er sieht die Krise deshalb auch
als Beschleuniger für die neuen Sinnmärkte. Diese
Studie nimmt acht Teilmärkte unter die Lupe, auf
denen schon heute immaterielle Werte das schlagende Verkaufsargument sind.
Zukunftsinstitut (www.zukunftsinstitut.de), Kelkheim
2009, 145 Seiten, ISBN 978-3-938284-46-9
220 €
O. Dziemba, E. Wenzel
Marketing 2020
Latte-Macchiato-Familien, CommuniTeens, TigerLadies, Super-Daddys und Greyhopper sind fünf der
elf avantgardistischen Lebensstile, die in dieser Neuerscheinung vorgestellt werden und für das Marketing von morgen richtungsweisend sein sollen. Die
Autoren zeigen, dass eine flexiblere Einteilung der
Gesellschaft notwendig ist, um Marketingstrategien
den Anforderungen der Zukunft anzupassen.
Campus, Frankfurt am Main
2009, 212 Seiten, ISBN 978-3-593-38826-7
39,90 €, 67,00 SFr
Event-Kalender Appuntamenti*
Data
Luogo
Manifestazione
Tipologia
Informazioni
8. 9. 2009
Bamberg
Emotionen zum Nulltarif?
Licht-Eintagesseminar, Vedder, Hendricks
www.umdasch-shop-concept.com
8. 9. 2009
Oberentfelden
Das Drehbuch für den erfolgreichen
Verkauf
Eintagesseminar, Claudia Engel-Hutner
www.umdasch-shop-concept.com
10. – 11. 9. 2009
Zürich
59. Internationale Handelstagung
Handelstagung
www.gdi.ch
15. 9. 2009
Amstetten
Mehr Ertrag auf gleicher Fläche
Eintagesseminar, Christian Göggerle
www.umdasch-shop-concept.com
15. – 16. 9. 2009
Köln
Store Planning & Design
EHI Ladenbau-Kongress
www.ehi.org
16. 9. 2009
Oberentfelden
Ladengestaltung für Praktiker
Eintagesseminar, Consult-Portfolio
www.umdasch-shop-concept.com
16. – 17. 9. 2009
Mumbai
India Retail Forum 2009
Retail Congress
www.indiaretailforum.in
17. 9. 2009
Renens
Le Vol à l´étalage live!
Séminaire d´un jour, Jürgen Schmidt
www.umdasch-shop-concept.com
17. 9. 2009
Berlin
German Council Congress
Shoppingcenter-Kongress
www.gcsc.de
21. – 22. 9. 2009
Berlin
Luxury Summit
Mode-Kongress
www.textilwirtschaft.de
22. 9. 2009
Düsseldorf
Ladengestaltung für Praktiker
Eintagesseminar, Consult-Portfolio
www.umdasch-shop-concept.com
2. – 4. 10. 2009
Hamburg
Internationale BDS-Fachtagung
Visual Marketing Tagung
www.bds-visuellesmarketing.eu
5. 10. 2009
Paris
Visual Merchandising
Séminaire d´un jour, Brigitte Beeler
www.umdasch-shop-concept.com
13. 10. 2009
Düsseldorf
Mehr Ertrag auf gleicher Fläche
Eintagesseminar, Markus Haslinger
www.umdasch-shop-concept.com
15. – 17. 10. 2009
Alpbach/Tirol
DIE KUNST DER INSZENIERUNG II/
STAGECRAFT IN RETAILING II
Int. Handels-Forum/Retail Forum
www.umdasch-shop-concept.com
20. 10. 2009
Amstetten
Visual Merchandising für Praktiker
Eintagesseminar, Irmgard Heyd
www.umdasch-shop-concept.com
50
umdasch shop-concept
SHOP aktuell 106
Bücher Novita Editoriali
Kalender Appuntamenti
(in versione bilingue
tedesco/inglese)
W. Kroeber-Riel, P. Weinberg, A. Gröppel-Klein
B. Swoboda, T. Foscht, K. Pennemann
Konsumentenverhalten
HandelsMonitor 2009 –
Internationalisierung des
Handels
Das 1975 von Werner Kroeber-Riel erstmals publizierte Standardwerk zum Konsumentenverhalten
liegt nun in der wieder überarbeiteten und aktualisierten 9. Auflage vor. Nach einer ausführlichen
Auseinandersetzung mit diesem Werk wird der Leser mit höchst praxisrelevanten und wissenschaftlich bestens fundierten Erkenntnissen belohnt. Nicht
zuletzt für den Handelspraktiker eine Pflichtlektüre.
Vahlen, München
2009, 9. Auflage, 812 Seiten
ISBN 978-3-8006-3557-3
45 €
D. Ahlert, K. GroSSe-Bölting, G. Heinemann
2009 beschäftigt sich der HandelsMonitor mit der
Bedeutung und den vielfältigen Dimensionen eines erfolgreichen „Going & Being International“.
Ergebnisse aus der Befragung 71 deutschsprachiger international tätiger Handelsunternehmen werden in der Studie präsentiert. Abgerundet wird das
Werk mit Praxisbeispielen erfolgreicher Internationalisierungskonzepte und Player (Tesco, Carrefour,
Zara, s. Oliver…) in Auslandsmärkten.
Deutscher Fachverlag, Frankfurt am Main
2009, 247 Seiten
ISBN 978-3-86641-210-1
198 €
Handelsmanagement in der
Textilwirtschaft
Toby Meadows
Wie gründe ich ein
Modelabel?/ How do I set up
a fashion label?
The aim of this handbook is to fill the gap between
the creative and entrepreneurial aspects which becomes evident in the case of most company startups
in the fashion sector. Author Toby Meadows, himself
the Managing Director of the label “Belle&Bunty” and
management consultant for the fashion industry, examines important topics such as planning, organisation, marketing, financing, production and sales.
avedition, Ludwigsburg
2009, 176 pages, German / English (Laurence King Publishing), ISBN 978-3-89986-112-9
€ 29.90, SFr 49.90
M. Hank Häusler
Diese Neuerscheinung stellt das textile Handelsmanagement aus einer ganzheitlichen Perspektive auf über 1.000 Seiten systematisch dar. Das
Buch behandelt Kernthemen wie Markenmanagement, Führung, Distributionsformen, Internationalisierung u.v.m. Fazit: Ein Grundlagenwerk über den
Bekleidungshandel, das nicht nur Wissenschaftler
und Studierende sondern auch Praktiker aller Wertschöpfungsstufen anspricht.
Media Facades
Die media recordability of surfaces is a very fashionable topic, not least in shop architecture. This new
publication gives an overview of the different kinds
of media facades, their technology and future development. 36 international examples (Galleria Department Store, Mercedes-Benz…) impressively illustrate
the subject.
Deutscher Fachverlag, Frankfurt am Main
2009, 1090 Seiten, ISBN 978-3-86641-143-2
248 €
Avedition, Ludwigsburg
2009, 248 pages, English, ISBN 978-3-89986-107-5
€ 49.90 (D), SFr 84.00
Data
Luogo
Manifestazione
Tipologia
Informazioni
22. 10. 2009
Oberentfelden
KAUFGEFÜHLE
Eintagesseminar, Christian Mikunda
www.umdasch-shop-concept.com
21. – 23. 10. 2009
Genf
Selbstähnliche Markenführung
Management-Seminar
www.markentechnik.com
23. – 27. 10. 2009
Mailand
World Shopfittting Exhibition
Shopfitting Fair
www.shopproject.fieramilanoexpocts.it
27. 10. 2009
Neidenstein
Visual Merchandising für Praktiker
Eintagesseminar, Irmgard Heyd
www.umdasch-shop-concept.com
4. 11. 2009
Düsseldorf
KAUFGEFÜHLE
Eintagesseminar, Christian Mikunda
www.umdasch-shop-concept.com
12. 11. 2009
Zürich
Shopping Center Forum & Swiss
Council Congress
Shopping-Center-Kongress
www.sc-forum.ch
17. 11. 2009
Amstetten
KAUFGEFÜHLE
Eintagesseminar, Christian Mikunda
www.umdasch-shop-concept.com
17. – 18. 11. 2009
Wiesbaden
Läden 2009
Store-Konferenz
www.conferencegroup.de
18. – 19. 11. 2009
Berlin
Deutscher Handelskongress
Retail-Kongress
www.managementforum.de
18. – 20. 11. 2009
Cannes
MAPIC
Retail Real Estate Fair
www.mapic.com
26. 11. 2009
Kelkheim
Sales Design
Trend-Seminar
www.zukunftsinstitut.de
2. – 4. 3. 2010
Düsseldorf
EuroCIS
Trade Fair for IT in Retail
www.eurocis.com
10. – 12. 3. 2010
Las Vegas
Global Shop
Retail Design and In Store-Marketing Fair
www.globalshop.org
* Le informazioni sugli eventi sono riportate nella lingua di lavoro della manifestazione.
SHOP aktuell 106
umdasch shop-concept
51
Das gedruckte Gesamtprogramm für
diesen Handels-Event des Jahres
können Sie formlos bei einer UmdaschAdresse Ihrer Wahl anfordern bzw. steht
dieses Programm auf der Homepage
www.umdasch-shop-concept.com als
pdf-Download zur Verfügung.
Il programma dell’evento dell’anno può
essere richiesto in forma cartacea a una
delle sedi Umdasch o scaricato dal sito
www.umdasch-shop-concept.com
in formato pdf.
Alpbach international retail Forum
15 – 17 October 2009 – Programme (extract):
Thursday, 15 October 2009
7.15 p.m.: Introduction to the conferencePeter Paul Polte
7.30 p.m.: “Handel 2010: Nach dem Goldrausch – das Glas ist halbvoll”
(“Retailing 2010: After the gold Rush – the glass is half full”)Dr. David Bosshart
Friday, 16 October 2009
9.00 a.m.: “Die Inszenierung der Zukunft” Mobilität – Urbanität – Standorte
(“Staging the future” Mobility – Urbanism – Locations)Prof. Dr. Eckard Minx
10.00 a.m.: “Stagecraft in Retail Design”Edwin L. Hofmann
11.30 a.m.: “Die Inszenierung des Genusses”
(“The Stagecraft of Culinary Pleasure”)Sarah Wiener
1.45 p.m.: “Jenseits der Inszenierung – Identität als Schlüssel zum Erfolg”
(“Beyond the Stagecraft – Identity as a Key to Success”)Daniel Strolz
2.30 p.m.: “Vom Schein zum Wesen – Der Mensch im Mittelpunkt der
Gestaltungsfragen” (“From Appearance to Being – The Individual
at the Heart of the Design Questions”)Erich Harsch
3.45 p.m.: “Mit Authentizität aus der Krise”
(“Authenticity: Escape from Crisis”)Dott. Prof. Simonetta Carbonaro
4.45 p.m.: “Die Kunst der Inszenierung” (“Stagecraft as an Art”)Stefan Ruzowitzky
Saturday, 17 October 2009
9.45 a.m.: “Die 7 Hochgefühle und wie man sie weckt”
(“The Seven Feelings of Elation and How to Arouse Them”)Dr. Christian Mikunda
10.45 a.m.: Tour of Swarovski Crystal Words
A top event by
Simultaneous translation: German/English
€ 980,- incl. 2 nights‘ accommodation/ full board – Please apply soon!
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