Scarica il nostro bilancio di sostenibilità 2015
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OUR 75 YEARS Bilancio di Sostenibilità 2015// Bilancio di Sostenibilità 2015// SOMMARIO. 1.Il nostro approccio allo sviluppo sostenibile 2.Il profilo di Pelliconi PAG. 6 - 15 4.I nostri prodotti PAG. 16 - 25 5.Impatti economici PAG. 32 -37 7.Le nostre persone PAG. 50 - 57 10.Data PAG. 70 - 83 3.I nostri clienti PAG. 38 - 41 8.Comunicazione PAG. 26 - 37 6.Il rispetto per l’ambiente PAG. 42 - 49 9.Iniziative in favore della comunità PAG. 58 - 61 PAG. 62 - 69 Bilancio di Sostenibilità 2015// NOTA METODOLOGICA. LETTERA AGLI STAKEHOLDER. Il Bilancio di Sostenibilità di Pelliconi è stato redatto secondo le più recenti Sustainability Reporting Guidelines della Global Reporting Initiative (GRI). La quarta edizione del nostro bilancio di sostenibilità raccoglie i dati di un periodo speciale, in cui la nostra azienda ha compiuto 75 anni. Una grande traguardo per una azienda che ha ancora voglia di crescere, e che con questo documento vuole presentare le principali iniziative e le performance riferite al 2014 ed alcuni spunti sulle attività pianificate per il futuro. Vogliamo continuare nella nostra corsa con i valori e le motivazioni che ci hanno guidato finora, in una storia di successo che ha visto una piccola azienda diventare una multinazionale che opera in tre (e a breve in quattro) continenti, mantenendo una gestione agile e diretta, una identità familiare ed obiettivi ambiziosi. Vivere il mondo e con esso le opportunità offerte dai mercati internazionali è qualcosa di più di una semplice strategia: è una mentalità, un modo di essere e di concepire il business, sempre basata su una visione industriale solida e di largo respiro. Con queste caratteristiche scritte nel DNA, Pelliconi continua a puntare sull’elevata qualità del prodotto unita alla volontà di seguire il cliente in ogni parte del mondo, aperta nell’investire attivamente in partnership di lungo periodo. Dopo gli investimenti di successo prima in Italia, e poi in Egitto ed in Florida, è il momento di iniziare la nostra avventura in Cina, un mercato per noi nuovo e dalle grandi opportunità che approcciamo con il nostro prodotto di punta: il Maxi P-26, la chiusura in alluminio con anellino in plastica ed apertura a strappo, che sta avendo grande successo in tutto il mondo. In questo mercato continueremo ad innovare processi e prodotti, per portare il know-how Pelliconi sui grandi marchi commerciali del beverage e sulle tavole dei consumatori cinesi. Siamo sempre alla costante ricerca dell’eccellenza e dell’innovazione che ci ha accompagnato nella nostra storia, ed è con questo bagaglio, culturale prima che commerciale, che ripartiamo ogni anno, cercando nuove opportunità, testando nuovi mercati, sperimentando nuovi modi di vivere il business. Abbiamo l’obiettivo di definire un nuovo standard di riferimento nel baby-food, una chiusura innovativa che ci permetterà di approcciare un mondo per noi inesplorato, complementare ma separato da quello delle bevande. Siamo sempre fortemente orientati in ottica di responsabilità ambientale e sociale, specialmente considerando le sfide imposte dalla crisi economica internazionale. Nonostante tutti i mercati siano da lungo tempo in un periodo di grave difficoltà economica, continuiamo ad investire per assicurare un bilanciamento tra crescita, tutela dell’ambiente e responsabilità nei confronti delle nostre persone, delle comunità e di tutti gli stakeholder convinti che questa sia la strada migliore per competere sul mercato. Abbiamo lanciato la campagna “All you need is less”, grazie alla quale diamo visibilità ai tappi “Smart crown”, le chiusure amiche dell’ambiente prodotte con metallo a spessore ridotto che oggi sono finalmente diventati un vero e proprio standard di mercato a livello globale, grazie alla fiducia e alla collaborazione dei nostri maggiori clienti che ci hanno creduto insieme a noi. Abbiamo continuato a prestare attenzione alle aspettative di una molteplicità di stakeholder. La volontà di condividere con loro l’approccio allo sviluppo sostenibile ci ha portato anche ad una migliore integrazione con clienti, business partner, istituzioni locali e altri stakeholder. Siamo impegnati a restituire parte dei ricavi alla comunità locale di origine supportando diverse attività per la promozione della cultura, del benessere attraverso lo sport, della ricerca e formazione, e di aiuto a persone in difficoltà. Siamo convinti che il nostro approccio alla sostenibilità del business sia la scelta che ci ha permesso di diventare quello che siamo oggi e la strada da percorrere per continuare il nostro percorso di successo. Quest’anno il bilancio conferma il perimetro di rendicontazione ed il numero degli indicatori di performance dello standard GRI raggiunto nella precedente edizione. Il bilancio 2014 conferma un livello di applicazione B dello standard, Global Reporting Initiative. Il report presenta agli stakeholder i principali impatti economici, ambientali, e sociali e permette di inquadrare in un contesto più ampio l’attività dell’azienda, illustrando gli aspetti rilevanti rispetto al settore dei produttori di chiusure e all’ambito territoriale di riferimento. I temi e le informazioni qualitative e quantitative di rendicontazione rispecchiano i requisiti dello standard di riferimento e le riflessioni emerse negli incontri avuti con il management dell’azienda. Si è anche tenuto conto delle informazioni raccolte presso associazioni nazionali e internazionali di settore (ANFIMA, EMPAC), dell’analisi delle migliori pratiche sulla rendicontazione della sostenibilità nel settore di riferimento e delle richieste di informazioni di sostenibilità dei parte dei nostri clienti. Per la rendicontazione di alcuni indicatori (ad esempio quelli sulla formazione del personale) sono stati inoltre presi in considerazione i risultati del progetto promosso dall’ISTAT e dal CSR Manager Network Italia per la standardizzazione dei dati di sostenibilità. In chiusura del bilancio è disponibile l’elenco degli indicatori pubblicati, che indica dove ritrovare all’interno del documento le informazioni previste dalla linee guida GRI. Come prassi consolidata negli anni precedenti i dati e le informazioni fornite si riferiscono (laddove non diversamente specificato) a tutte le aziende che compongono il gruppo Pelliconi: Pelliconi & C. S.p.A., Pelliconi Abruzzo s.r.l., Pelliconi Egypt S.A.E., Pelliconi Florida LLC. I dati sono stati elaborati e verificati dai vari responsabili di funzione. La sezione riguardante le performance economiche è stata redatta con i dati estratti dal bilancio di esercizio consolidato di Pelliconi e sottoposto a verifica da parte di revisori esterni e indipendenti. Dove possibile sono stati rendicontati i dati del triennio 2012-2014 come richiesto dallo standard GRI. Le emissioni di CO2 da consumi di energia elettrica sono state ricalcolate per tutto il triennio 2012-14 utilizzando il fattore di emissione del parco centrali elettriche Italiane riferito all’anno 2010 (il più recente) e pubblicato all’interno del rapporto ISPRA 2012 sui fattori di emissione nel settore elettrico Italiano. Marco Checchi, Amministratore Delegato Per ulteriori informazioni è possibile contattare: sostenibilità@pelliconi.com 4 5 Bilancio di Sostenibilità 2015// 1.Il nostro approccio allo sviluppo sostenibile// I PILASTRI SU CUI SI BASA LA NOSTRA VISION DI SOSTENIBILITÀ PAG. 8 I NOSTRI PRINCIPI E I VALORI ETICI PAG. 9 IL NOSTRO CODICE ETICO PAG. 10 LA NOSTRA MISSION PAG. 11 FORMAZIONE PROFESSIONALE SULL’ETICA E SULLA SOSTENIBILITÀ PAG. 12 LA TUTELA DEI DIRITTI UMANI E L’IMPEGNO SUL TEMA DEI MINERALI DI CONFLITTO PAG. 12 LE RELAZIONI CON I NOSTRI STAKEHOLDER PAG. 14 Bilancio di Sostenibilità 2015// 1.Il nostro approccio allo sviluppo sostenibile// I PILASTRI SU CUI SI BASA LA NOSTRA VISION DI SOSTENIBILITÀ. 1.CONDURRE IL NOSTRO BUSINESS LEGALMENTE, CON CORRETTEZZA E ONESTÀ VERSO TUTTI I NOSTRI STAKEHOLDER Siamo convinti che una conduzione etica e responsabile del nostro business possa assicurarci la fiducia dei nostri interlocutori e il successo nel lungo periodo 3 Comunichiamo e condividiamo i nostri valori con tutti gli stakeholder 3 Formiamo le nostre persone sui temi dell’etica e della sostenibilità 3 Ci impegniamo a sensibilizzare e condividere i valori della sostenibilità con i nostri fornitori e business partner 3 Ricerchiamo preferibilmente partnership commerciali e rapporti di lungo termine 2.GESTIRE IN MANIERA RESPONSABILE LE NOSTRE PERSONE Siamo una grande famiglia e una squadra unita nel perseguire tutti insieme la nostra mission 3 Tuteliamo posti di lavoro e occupazione 3 Investiamo per garantire Salute e Sicurezza sul lavoro 3 Ci adoperiamo per il Benessere e la Soddisfazione delle nostre persone e delle loro famiglie 3 Siamo trasparenti e corretti nella gestione dei rapporti di lavoro 3 Perseguiamo chi non rispetta le regole 3.ASSICURARE A CLIENTI E CONSUMATORI PRODOTTI SICURI E SEMPRE PIÙ ATTENTI ALL’AMBIENTE Lavoriamo a stretto contatto con i nostri clienti business per l’innovazione tecnologica e ambientale 3 Investiamo risorse umane ed economiche in favore dell’innovazione dei nostri prodotti e processi con un’attenzione speciale alla sostenibilità ambientale 3 Offriamo ai nostri clienti la possibilità di scegliere prodotti più ecocompatibili e diamo piena disponibilità a lavorare con loro su progetti speciali e a lungo termine per una maggiore sostenibilità dei prodotti 3 Ci siamo dotati di procedure specifiche e certificazioni internazionali per garantire la salubrità e la sicurezza dei prodotti venduti dai nostri clienti 3 Siamo impegnati a ridurre l’impatto sull’ambiente del nostro ciclo produttivo e della logistica delle materie prime e dei prodotti 4.SUPPORTARE LO SVILUPPO SOCIALE E CULTURALE DELLE NOSTRE COMUNITÀ LOCALI Investiamo parte dei nostri ricavi in favore del nostro territorio 8 3 Finanziamo e partecipiamo attivamente a progetti locali per la promozione di attività sociali, culturali, per la ricerca scientifica ed in favore del benessere fisico della collettività del territorio in cui operiamo 3 Coinvolgiamo i nostri dipendenti nella progettazion e sviluppo di attività in favore della comunità privilegiando ambiti di intervento e progetti suggeriti dalle nostre persone o in favore di associazioni di cui sono membri I NOSTRI PRINCIPI & VALORI ETICI. ONESTÀ E LEGALITÀ Il rispetto delle regole e delle leggi, la lealtà e il senso di responsabilità verso clienti, fornitori e collaboratori sono fortemente radicati nel nostro Gruppo. Facciamo esattamente quello che promettiamo nel rispetto delle normative vigenti. trattamento normativo e retributivo equo basato esclusivamente su criteri di merito e di competenza, senza discriminazione alcuna. Poniamo la stessa attenzione anche nella gestione dei rapporti commerciali con i fornitori e business partner. CORRETTEZZA E PROFESSIONALITÀ IMPEGNO ALLA SOSTENIBILITÀ La forte conoscenza del settore, le competenze diffuse e la sincerità con cui ci poniamo con gli interlocutori ci hanno permesso di guadagnare rispetto e fiducia da parte di clienti, fornitori e altri portatori di interesse. Vogliamo continuare a meritarli. ENTUSIASMO E PASSIONE Affrontiamo con entusiasmo e spirito di squadra tutto ciò che facciamo, con la convinzione che le cose migliori si ottengono solo con il massimo della passione. La passione è la chiave che ci guida in ogni azione. CONCRETEZZA Ci impegniamo ad operare attivamente per la sostenibilità con l’obiettivo di perseguire uno sviluppo economico compatibile con l’equilibrio ambientale, etico e sociale. Tuteliamo le condizioni di lavoro per fornire un ambiente di lavoro sicuro e le migliori pratiche produttive per la salvaguardia dell’integrità psicofisica del lavoratore. Operiamo attivamente per uno sviluppo ecosostenibile, per preservare la qualità e la quantità delle riserve naturali esauribili e minimizzare gli impatti ambientali delle nostre attività di business, con l’obiettivo di conciliare sviluppo economico e conservazione dell’ambiente per le generazioni future. Ci impegniamo a prestare attenzione alle esigenze del territorio in cui operiamo partecipando alla crescita civile e al benessere generale delle comunità in cui operiamo attraverso l’ascolto, il coinvolgimento e la collaborazione dei nostri stakeholder. Dimostriamo con i risultati di saper mantenere, tempestivamente e puntualmente, gli impegni. “NELLO SVOLGIMENTO QUOTIDIANO DEL NOSTRO LAVORO CI ISPIRIAMO AI NOSTRI PRINCIPI FONDAMENTALI” RISPETTO Siamo impegnati a salvaguardare le diversità culturali e di genere, nel rispetto della dignità delle nostre persone, vietando qualsiasi forma di violenza e molestia. In tale ottica favoriamo le iniziative volte ad ottenere condizioni di benessere sul luogo di lavoro. EQUITÀ Offriamo a tutti i lavoratori le medesime opportunità di lavoro nel pieno rispetto della legge, facendo in modo che tutti possano sviluppare le proprie potenzialità individuali e godere di un 9 Bilancio di Sostenibilità 2015// 1.Il nostro approccio allo sviluppo sostenibile// IL NOSTRO CODICE ETICO. LA NOSTRA MISSION. Nel mese di Gennaio 2013 abbiamo aggiornato il nostro Codice Etico che esprime impegni e responsabilità che l’azienda e chi lavora presso Pelliconi si assumono nella conduzione delle attività aziendali. “SIAMO UN GRUPPO DINAMICO E AFFIDABILE CHE DAL 1939 LAVORA PER ESSERE IL PARTNER E IL PUNTO DI RIFERIMENTO A LIVELLO GLOBALE NELLE SOLUZIONI PER L’INDUSTRIA DELL’IMBOTTIGLIAMENTO E DEL CONFEZIONAMENTO. CON CREATIVITÀ, COMPETENZA E SPIRITO DI SQUADRA SIAMO IN GRADO DI SODDISFARE LE ESIGENZE DEI NOSTRI CLIENTI CREANDO VALORE CONDIVISO. LA PASSIONE PER L’INNOVAZIONE E LA QUALITÀ, LA VICINANZA AI CLIENTI, L’ATTENZIONEALLA SICUREZZA, ALL’AMBIENTE E ALLE PERSONE SONO GLI INGREDIENTI DEL NOSTRO SUCCESSO.” Il Codice Etico è stato creato per assicurare che i nostri principi e valori etici fondamentali siano chiaramente definiti e costituiscano l’elemento base della cultura aziendale, nonché lo standard di comportamento di tutti i nostri collaboratori nella conduzione delle loro attività. I principi e valori etici e le regole di comportamento che ne derivano costituiscono infatti il riferimento e la guida da seguire nel contesto della relazione con gli stakeholder, e rappresentano anche un valido supporto per individuare e risolvere eventuali situazioni ambigue e controverse. Nella prima metà dell’anno 2013 abbiamo diffuso il Codice Etico utilizzando diversi strumenti di comunicazione: 3 è stato pubblicato in Italiano ed in Inglese sul nostro sito web aziendale; 3 è stato inviato a dipendenti e clienti tramite casella di posta elettronica; 3 abbiamo dedicato al codice etico uno speciale sulla newsletter aziendale Pelliconi Magazine. Il tema del Codice Etico è anche oggetto di un modulo di formazione specifico all’interno del nostro centro di formazione il “Laboratorio Angelo Pelliconi” per diffonderne i contenuti e sensibilizzare la popolazione aziendale ai principi e alle norme di gestione del business Pelliconi, responsabilizzare il gruppo dirigente alla diffusione del Codice verso i propri collaboratori, sviluppare attitudine e propensione ad affrontare le problematiche di natura etica calandole nell’operatività aziendale. Allo stesso modo il percorso è stato riproposto nel 2013 nelle nostre aziende in Egitto e in Florida che hanno erogato a tutti i dipendenti una sessione di formazione dedicata in ottica di integrazione della sostenibilità e del codice etico presso tutte le società del gruppo. “CI IMPEGNIAMO A DIFFONDERE I CONTENUTI DEL NUOVO CODICE ETICO SIA IN AZIENDA CHE LUNGO LA SUPPLY CHAIN” 10 11 Bilancio di Sostenibilità 2015// 1.Il nostro approccio allo sviluppo sostenibile// FORMAZIONE PROFESSIONALE SULL’ETICA E SULLA SOSTENIBILITÀ. A partire dal secondo semestre del 2010 con l’avvio delle attività del Laboratorio Angelo Pelliconi, abbiamo introdotto all’interno della formazione aziendale del master anche un modulo specifico sull’Etica e la Responsabilità sociale (ad oggi è stato erogato a oltre il 25% della popolazione aziendale) che ha visto tra i docenti interni anche la partecipazione diretta dell’Amministratore Delegato. Questo modulo specifico sulla Sostenibilità è stato riproposto anche presso le nostre società estere tenendo sessioni in aula a tutti i dipendenti sulle tematiche più rilevanti per il gruppo in tema di sostenibilità, sull’importanza della rendicontazione attraverso un Bilancio sociale annuale e sulle caratteristiche dello standard internazionale GRI adottato e degli indicatori di performance economici, sociali e ambientali. “IL MODULO DI FORMAZIONE SULLA SOSTENIBILITÀ DEL LABORATORIO ANGELO PELLICONI È STATO EROGATO IN TUTTE LE SEDI DEL GRUPPO.” LA TUTELA DEI DIRITTI UMANI E L’IMPEGNO SUL TEMA DEI MINERALI DI CONFLITTO. Il 22 agosto 2012 il parlamento americano ha approvato il “DoddFrank Wall-Street Reform and Consumer Protection Act” e la US Securities and Exchange Commission ha emesso come regola l’obbligo, per le aziende americane che utilizzano minerali a rischio (definiti “conflict minerals”) per la fabbricazione dei propri prodotti, di condurre delle verifiche nella propria catena di fornitura. Tra i minerali interessati ci sono la Cassiterite (Stagno), la Wolframite (Tungsteno), la Columbite-tantalite (definita in gergo “coltan”, per Niobio e Tantalio) e l’Oro, tutti prodotti che vengono utilizzati come precursori in un ampio spettro di attività industriali, soprattutto in elettronica (componenti per cellulari e computer) ma anche nella produzione di stagno che può essere utilizzato nel processo di copertura elettrolitica degli acciai laminati (produzione della banda stagnata / TinPlate). In risposta alle richieste di alcuni clienti americani, ci siamo attivati avviando una indagine verso i nostri fornitori di banda stagnata per approfondire l’argomento “conflict minerals” e ricevere la conferma che nei rispettivi processi produttivi non viene fatto uso di stagno ottenuto da Cassiterite estratta nelle zone di conflitto. Alcuni dei nostri clienti e fornitori sono quotati a Wall Street, e quindi obbligati a verificare, certificare e comunicare attraverso un report specifico alla Security Exchange Commission Americana sul non utilizzo dei “conflict minerals”: questi produttori hanno già espresso pubblicamente una posizione di censura verso i minerali controversi. La presa di posizione è accessibile sui siti web delle società e comunque il fatto essere quotati a Wall Street costituisce di per sé una ragionevole garanzia di non utilizzo di materie prime provenienti da zone di conflitto. Anche il resto dei nostri fornitori ha dichiarato in modo trasparente di non approvvigionarsi di “conflict minerals”, in attuazione di una propria politica aziendale o in virtù del fatto che acquistano materie prime solo dal loro mercato interno. Nella conduzione del nostro business ci impegniamo a promuovere i valori etici condivisi dalla comunità internazionale, ispirandoci in particolare a documenti internazionali quali la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, le linee guida emanate dall’OCSE per le imprese multinazionali, la Dichiarazione tripartita di principi sulle imprese multinazionali dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro. La nostra attenzione è focalizzata in particolare su aspetti legati alla non discriminazione, alla tutela delle pari opportunità dei nostri dipendenti e alla sicurezza sul lavoro. È nostra intenzione continuare a coinvolgere anche i nostri fornitori per condividere con loro gli stessi valori, ponendo particolare attenzione al fatto che i fornitori di beni e servizi siano consapevoli e condividano principi e valori enunciati all’interno del nostro codice etico. l monitoraggio dei diritti umani nella catena di fornitura è stato oggetto di un nostro specifico lavoro condotto sul tema dell’approvvigionamento di materie prime provenienti dalla Repubblica Democratica del Congo e dai Paesi confinanti, nei quali una serie di conflitti armati solleva grande preoccupazione sulle violazioni dei diritti umani nella estrazione dei minerali, nel loro trattamento e commercio. 12 13 Bilancio di Sostenibilità 2015// 1.Il nostro approccio allo sviluppo sostenibile// LE RELAZIONI CON I NOSTRI STAKEHOLDER. Siamo consapevoli che Il nostro successo sul mercato non possa prescindere dalla cura dei rapporti con tutti i nostri stakeholder, per creare relazioni solide che favoriscano la costruzione di consenso e fiducia reciproca. Per ciascuna attività lavorativa che ha un impatto su una o più classi dei nostri stakeholder, cerchiamo di individuare sempre e preventivamente potenziali criticità che possono emergere in ogni fase delle attività, definendo con loro principi comuni per una maggiore integrazione degli impegni, e una piena condivisione di obiettivi e risultati. I nostri stakeholder rappresentano il target principale delle nostre iniziative di responsabilità sociale d’impresa ed allo stesso tempo sono anche i partner più preziosi nella costruzione di progetti e percorsi pienamente in linea e coerenti con il nostro core business e con le maggiori sfide che caratterizzano il nostro settore. 14 L’obiettivo è creare alleanze che determinino un vantaggio competitivo e benefici comuni e condivisi anche sul terreno della sostenibilità. La tabella che segue offre una panoramica non esaustiva ma rappresentativa dell’universo delle relazioni che intratteniamo con le diverse categorie di stakeholder insieme ai principali strumenti di dialogo, interazione e coinvolgimento che le caratterizzano. “L’OBIETTIVO È CREARE ALLEANZE CHE DETERMININO UN VANTAGGIO COMPETITIVO E BENEFICI COMUNI E CONDIVISI ANCHE SUL TERRENO DELLA SOSTENIBILITÀ.” PRINCIPALI CATEGORIE DI STAKEHOLDER LA NOSTRA MAPPA IN CHE MODO INTERAGIAMO, LI ASCOLTIAMO E LI COINVOLGIAMO DIPENDENTI 464 dipendenti a giugno 2014 dei quali 386 in Italia, Strumenti di comunicazione interna (newsletter, 36 in Egitto, 25 negli Stati Uniti, 5 in Francia e 12 intranet, mailing); periodiche analisi di clima nelle varie sedi commerciali aziendale; eventi interni ed esterni dedicati ai dipendenti; Business Meeting e comitati di gestione. CLIENTI Oltre 600 clienti nazionali e internazionali del Indagini di soddisfazione periodiche; Visite presso i settore bevande nostri stabilimenti. Partecipazione ad eventi interni ed esterni organizzati dai clienti. Relazioni continue con il nostro staff di consulenti commerciali e con altre funzioni aziendali: logistica, qualità, ufficio tecnico etc. FORNITORI I principali fornitori sono circa 30, sia nazionali che internazionali; fornitori di prodotto: acciaio, alluminio, vernici, compound plastici. Altri fornitori di servizi: trasporti e logistica Relazioni giornaliere con la direzione acquisti e con le funzioni aziendali di logistica, qualità e ufficio tecnico e con tutte le altre direzioni in funzione delle attività erogate. Dialogo con le principali associazioni di rappresentanza dei fornitori attraverso il network ANFIMA-EMPAC. ISTITUZIONI LOCALI Comuni, Autorità di sorveglianza (sanitaria, sicurezza e prevenzione incendi), Regione (Emilia Romagna, Abruzzo, Stato della Florida e Autorità locali di El-Obour e Il Cairo) Incontri e visite agli stabilimenti per l’ottenimento delle varie autorizzazioni per l’esercizio delle attività produttive nel rispetto delle normative vigenti nei vari ambiti di pertinenza (es, atti costitutivi delle aziende, registrazione delle aziende alle camere di commercio o equivalenti, autorizzazione all’esercizio delle attività produttive, autorizzazione sicurezzaincendio, autorizzazioni ambientali (es. AIA), visite per la verifica della conformità normativa nei vari ambiti di pertinenza (es sicurezza-ambiente, ...), presentazioni di progetti alle istituzioni. ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA ANFIMA, Confindustria, ER-Amiat , EMPAC Incontri periodici, preparazione e condivisione di buone pratiche, partecipazione a lavori all’interno di commissioni tecniche e di rappresentanza. ISTITUZIONI FINANZIARIE MONDO NON PROFIT Banche Nazionali ed Internazionali che finanziano i Incontri con il Top Management aziendale. principali investimenti del gruppo SINDACATI FIOM-CGIL, CISL e UIL SCUOLE E UNIVERSITÀ The European House – Ambrosetti, Università ed Sviluppo di progetti in partnership, supporto istituti di ricerca pubblici e privati; istituti scolastici economico alla ricerca, formazione e supporto alla ricerca e sviluppo di prodotti e materiali; testimonianze aziendali presso istituti scolastici; visite guidate agli stabilimenti per scolaresche di istituti tecnici. ENTI DI CERTIFICAZIONE Deloitte, Det Norske Veritas Associazioni per la promozione di attività nel Sponsorizzazioni, liberalità, cessione di beni o di campo sociale: AVIS, Fanep, Fondazione Aldini servizi, progetti in partnership, formazione e stage Valeriani, Museo del Patrimonio Industriale, in azienda. associazioni sportive e culturali Contrattazione collettiva e territoriale. Incontri con rappresentanti sindacali aziendali. Verifica di parte terza, validazione e certificazione di documentazione e rendicontazione in ambito amministrativo, economico-finanziario, sostenibilità e sistemi di gestione normati. 15 Bilancio di Sostenibilità 2015// 2.Il profilo Pelliconi// PRESENZA INTERNAZIONALE PAG. 18 I NOSTRI STABILIMENTI IN ITALIA...E NEL MONDO PAG. 20 PELLICONI FRANCE...E IL NUOVO STABILIMENTO PELLICONI IN CINA PAG. 22 STRUTTURA ORGANIZZATIVA PAG. 23 LA NOSTRA STORIA PAG. 24 Bilancio di Sostenibilità 2015// 2.Il profilo Pelliconi// PRESENZA INTERNAZIONALE. UK Siamo tra i maggiori produttori al mondo di chiusure in metallo per il settore delle bevande. PELLICONI UK LTD Francia PELLICONI FRANCE SARL La nostra produzione si concentra sui dispositivi di chiusura per bottiglia, tra cui i tappi metallici a corona (anche del tipo “da svitare”), le capsule a vite in alluminio, i tappi a strappo in alluminio “pull-ring” (Maxi-P26), le capsule a vite in plastica. Germania PELLICONI DEUTSCHLAND GMBH Russia PELLICONI RUSSIA LLC Le nostre chiusure per bottiglia trovano applicazione principalmente nel settore delle bevande, ma sono in fase di sviluppo avanzato anche prodotti innovativi per alimenti per infanzia e in fase di studio altri prodotti specifici per i settori farmaceutico e cura delle persone. I nostri numeri principali per il 2014 sono un fatturato di circa 132 milioni di Euro, un EBITDA di 5.7 milioni di Euro ed una produzione di oltre 25 miliardi di chiusure, esportate in più di 100 paesi in tutto il mondo. Nel nostro gruppo trovano impiego attualmente circa 500 dipendenti, che operano presso quattro stabilimenti di produzione dislocati in tre continenti: in Italia, ad Ozzano dell’Emilia (Bologna) (casa madre) e ad Atessa (Chieti), in Egitto a El-Obour (IlCairo) e negli Stati Uniti ad Orlando-Florida. Per poter soddisfare al meglio i bisogni dei nostri clienti e presidiare attivamente il mercato, abbiamo inoltre aperto società in Paesi strategici del vecchio continente: Pelliconi UK Ltd nei pressi di Londra, Pelliconi France SARL a Mardeuil (nella regione dello Champagne), Pelliconi Deutschland GmbH a Karlsfeld in Baviera. Negli ultimi anni a queste si è aggiunta la Pelliconi Russia LLC a San Pietroburgo ed un ufficio di rappresentanza in Turchia ad Istanbul. Cina PRODUCTION PLANT Stati Uniti PELLICONI FLORIDA, LLC Filippine SALES REPRESENTATIVE Italia PELLICONI & C. S.P.A. PELLICONI ABRUZZO S.R.L. Nel corso del 2016 verrà avviata la produzione in un nuovo stabilimento in Cina, a Suzhou, non lontano da Shanghai. Il team commerciale Pelliconi presidia inoltre direttamente i mercati di Africa, Medio ed Estremo Oriente, Oceania. I nostri clienti sono oltre 600 in tutto il mondo, e comprendono le maggiori società del settore delle bevande come ABInBev, Calsberg, Castel, Coca Cola, Danone, Diageo, Heineken, Nestlè Waters, Pepsi Cola, SABMiller, etc. Macedonia SALES REPRESENTATIVE Turchia LIAISON OFFICE Egitto PELLICONI FOR CLOSURES MANUFACTURING (PELLICONI EGYPT) SAE 18 19 Bilancio di Sostenibilità 2015// 2.Il profilo Pelliconi// I NOSTRI STABILIMENTI IN ITALIA… E NEL MONDO. 1.// 3.// 2.// 20 PELLICONI & C. S.P.A. – OZZANO DELL’EMILIA (BOLOGNA) SEDE CENTRALE E STABILIMENTO STORICO DI PELLICONI PELLICONI EGYPT SAE EL OBOUR CITY (CAIRO - EGITTO) PRODOTTI CAPACITÀ PRODUTTIVA ANNUALE PRODOTTI CAPACITÀ PRODUTTIVA ANNUALE TAPPI A CORONA IN METALLO 29MM 200 milioni di unità TAPPPI A CORONA 26MM 3 Miliardi di unità CHIUSURE IN ALLUMINIO 2.8 miliardi di unità PELLICONI ABRUZZO S.R.L. – ATESSA (CHIETI) SITUATO NEL CUORE DEL DISTRETTO INDUSTRIALE DELLA VAL DI SANGRO È IL PIÙ GRANDE STABILIMENTO AL MONDO PER LA PRODUZIONE DI TAPPI CORONA 4.// PELLICONI FLORIDA LLC ORLANDO (FLORIDA - USA) PRODOTTI CAPACITÀ PRODUTTIVA ANNUALE PRODOTTI CAPACITÀ PRODUTTIVA ANNUALE TAPPI A CORONA 26MM 24 miliardi di unità CAPSULE IN PLASTICA (MONOPEZZO HDPE) 600 milioni di unità TAPPI A CORONA 26MM 3 miliardi di unità 21 Bilancio di Sostenibilità 2015// 2.Il profilo Pelliconi// E POI CI SONO PELLICONI FRANCE... STRUTTURA ORGANIZZATIVA. 5.// STRUTTURA DI GOVERNO ED ORGANI SOCIETARI: PELLICONI FRANCIA La Pelliconi & c. S.p.a. è la società Capogruppo che oltre a svolgere una propria attività produttiva detiene le partecipazioni delle altre società del Gruppo Pelliconi. La Società ha una struttura di governo tradizionale. PRODOTTI COMMERCIALIZZATI TAPPPI A CORONA 26MM E 29MM MAXI P-26 OBTURATEURS PER CHAMPAGNE TAPPI CORONA 29MM CON BUDULE INCORPORATA L’Assemblea dei Soci è l’organo che riunisce i soggetti titolari delle azioni chiamati a prendere alcune importanti decisioni per la vita della società fra cui l’elezione e la revoca dell’organo amministrativo, le elezioni dei sindaci, l’approvazione del bilancio. Il Consiglio D’Amministrazione è l’Organo amministrativo a cui spetta la gestione dell’impresa e l’attuazione dell’oggetto sociale. Tutti i soci della Pelliconi & C. S.p.a. sono anche membri del Consiglio d’Amministrazione. Il Sig. Franco Gnudi è il Presidente e Legale Rappresentante e il Dott. Marco Checchi è l’Amministratore Delegato. … E IL NUOVO STABILIMENTO PELLICONI IN CINA. 6.// STABILIMENTO PER LA PRODUZIONE DI MAXI P-26 Il Collegio Sindacale è l’organo di controllo della Società ed è eletto dall’Assemblea ordinaria. I suoi doveri sono la vigilanza sul rispetto della legge e dello statuto, sui “principi di corretta amministrazione” e sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla società. CHIEF EXECUTIVE OFFICER Il modello organizzativo del Gruppo prevede un livello Corporate a cui fanno capo oltre al Direttore Generale, che risponde all’Amministratore Delegato, anche tutte le altre funzioni aziendali che hanno responsabilità a livello di Gruppo seppur diverse in funzione nelle varie società collegate. Esiste un Comitato per gli Investimenti presieduto dal Direttore Generale a cui partecipano il Direttore Operativo, il Direttore Commerciale, il Direttore Amministrativo-Finanziario, il Controller, il Responsabile delle Risorse Umane ed il Responsabile del Business Development, che si occupa di discutere, valutare ed approfondire le tematiche interfunzionali legate a nuovi investimenti sia in fase progettuale sia già in essere. Esiste un Comitato di Gestione a cui partecipano i responsabili delle diverse aree aziendali, che ha come obiettivo quello di discutere, analizzare ed informare i vari partecipanti dei risultati economico finanziari del Gruppo nonché di informare i partecipanti sullo stato di avanzamento di vari progetti o iniziative che vengono sviluppati a livello di Gruppo. GENERAL MANAGER BUSINESS DEVELOPMENT & PLASTIC BUSINESS DIRECTOR CONTROLLER PRODOTTI CAPACITÀ PRODUTTIVA ANNUALE CHIUSURE IN ALLUMINIO 3 miliardi di unità ADMINISTRATION & FINANCIAL DIRECTOR HUMAN RESOURCES COMMERCIAL DIRECTOR DIRECTOR OF OPERATIONS PURCHASING DIRECTOR ICT SUSTAINABILITY MANAGER QUALITY DIRECTOR PLANT MANAGER PELLICONI & C. S.P.A 22 PLANT MANAGER PELLICONI ABRUZZO S.R.L PRESIDENT PELLICONI FLORIDA LLC GENERAL MANAGER PELLICONI EGYPT SAE 23 Bilancio di Sostenibilità 2015// 2.Il profilo Pelliconi// LA NOSTRA STORIA. Nasciamo a Bologna nel 1939, grazie alla passione e all’intuizione di Angelo Pelliconi, il quale agli inizi della seconda guerra mondiale, inventò un modo per riutilizzare le scatolette in metallo contenenti le razioni dei militari americani producendo tappi in lamierino. Un esempio di sostenibilità fin dal 1939! Fin dalla fase pionieristica iniziale, le chiusure Pelliconi furono un successo e la crescente domanda del mercato rese necessario velocizzare ed automatizzare il processo produttivo. Questa necessità condusse Angelo Pelliconi a sviluppare una collaborazione, consolidata nel tempo, con il gruppo di giovani meccanici imolesi che avrebbero in seguito costituito la SACMI. L’aumentata capacità produttiva e la necessità di nuovi spazi, portò l’azienda a spostarsi a Ozzano dell’Emilia, nei pressi di Bologna, luogo che ancora oggi rappresenta la nostra sede centrale ed un importante sito produttivo. Fino alla fine degli anni 80 tutta la nostra produzione era concentrata presso lo stabilimento di Ozzano dell’Emilia, ed il mercato di sbocco dei circa 4 miliardi di tappi prodotti ogni anno era in maggior parte nazionale, ma con quote sempre più crescenti di esportazione verso Europa ed Africa. All’inizio degli anni ‘90 venne fondata la Pelliconi Abruzzo S.r.l. con sede ad Atessa nel cuore del distretto industriale della Val di Sangro, in provincia di Chieti. Con il passare degli anni la Pelliconi Abruzzo Srl è stata oggetto di importanti investimenti ed ampliamenti che l’hanno portata a diventare lo stabilimento con la maggiore capacità produttiva di tappi corona al mondo; la Pelliconi Abruzzo Srl ha contribuito notevolmente ad incrementare la nostra capacità produttiva installata fino a superare i 22 miliardi di chiusure all’anno. 24 Ormai la strada della internazionalizzazione è segnata e così nel 2008 viene costituita la Pelliconi Egypt SAE, nei pressi del Cairo, in partnership con un imprenditore egiziano. Tale unità produttiva ha una capacità installata di circa 3 miliardi di tappi corona, ed è orientata a fornire sia il mercato domestico egiziano così come i paesi del Medio Oriente e del continente africano, con particolari vantaggi commerciali per gli appartenenti all’area CO.ME.SA. Il 2010 vede la creazione della Pelliconi Florida LLC, con sede a Orlando, Stati Uniti. Questo stabilimento, dedicato inizialmente solo alla produzione di capsule in plastica, inizia nel 2011 la produzione dei tappi corona, con una capacità installata annuale di circa 3 miliardi di unità. Implementare la produzione di chiusure metalliche ha permesso così la penetrazione nel mercato americano, prima servito dagli stabilimenti italiani. Proseguendo nel processo di internazionalizzazione, il 2016 vedrà l’avvio della produzione nel nuovo stabilimento produttivo Pelliconi in Cina, a Suzhou, non distante da Shanghai, la capitale economica del Paese. La produzione in questo impianto sarà inizialmente dedicata sulle chiusure in alluminio a strappo Maxi P-26, in forte crescita e diffusione nel mercato beverage. Nata come piccola azienda artigianale, operante sul mercato domestico, a seguito di una visione imprenditoriale di successo e della volontà di essere sempre più vicini ai clienti, Pelliconi è oggi uno dei leader mondiali nel settore delle chiusure per bottiglie ed è orgogliosa di essere partner dei maggiori player internazionali del settore delle bevande. 25 Bilancio di Sostenibilità 2015// 3.I nostri Clienti// L’UNIVERSO PELLICONI PAG. 28 IL NOSTRO IMPEGNO PER LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE PAG. 29 IL NUOVO ERP: SAP PAG. 30 WEBCENTER SOFTWARE PER I CLIENTI PELLICONI. PAG. 30 RICERCA E SVILUPPO PRODOTTI: UNA PARTNERSHIP CON I CLIENTI. PAG. 31 Bilancio di Sostenibilità 2015// 3.I nostri Clienti// L’UNIVERSO PELLICONI. I nostri clienti sono oltre 600 e tra essi vi sono i maggiori player internazionali nel settore del beverage, con sedi e stabilimenti di imbottigliamento in tutto il mondo. Nel corso degli anni abbiamo arricchito e diversificato la nostra offerta, proponendo alla clientela una gamma completa di prodotti e servizi per coprire una varietà di soluzioni per l’imbottigliamento. IL NOSTRO IMPEGNO PER LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE. È stato possibile raggiungere questi risultati investendo in ricerca e sviluppo non solo di nuovi prodotti, ma anche di nuove tecnologie, proponendoci ai clienti come partner affidabili alla ricerca di collaborazioni di lungo periodo e percorrendo con forte determinazione la strada dell’internazionalizzazione, per essere sempre più vicini ai clienti e focalizzati alla loro soddisfazione. Nel 2014 la nostra produzione totale a livello di gruppo ha superato i 25 miliardi di chiusure delle varie tipologie, con una aspettativa di crescita negli anni futuri. GUINNESS / FOSTER’S / TUBORG / PEPSICO / BITBURGER / COCACOLA / MAHOU SAN MIGUEL / CAMPARI / AB-INBEV / COORS / BRASSERIES KRONENBOURG / BACARDI / BALTIKA BREWERIES / CASTEL BEER / MILLER COORS / KROMBACHER / CARLSBERG / BAVARIA / NESTLÉ WATERS / HEINEKEN / SABMILLER / BIRRA PERONI / DANONE / PAULANER / SCHWEPPES / WARSTEINER / CONSERVE ITALIA // 28 Gestiamo i rapporti con i nostri clienti attraverso un team di account commerciali che operano in diverse zone geografiche a livello globale come veri e propri consulenti specializzati. Per perseguire l’obiettivo della vicinanza al cliente abbiamo aperto uffici commerciali a presidio di aree strategiche del mercato, come Germania, Francia, Regno Unito, Russia, oltre ad una presenza commerciale locale in India (che è un mercato con grandi potenzialità) e nelle Filippine per il presidio dei mercato del Sud Est Asiatico ed Oceania. Nel 2013 abbiamo inaugurato anche una sede di rappresentanza ad Istanbul con l’obiettivo di sviluppare il business Pelliconi sui mercati turco e mediorientale ed infine stiamo investendo in un nuovo stabilimento produttivo in Cina. Oltre alla presenza sempre più capillare sui territori, abbiamo anche attivato canali di comunicazione online tra i quali il nuovo sito internet aziendale che dedica molto più spazio ai clienti, interamente rivisto nella grafica e nei contenuti. Inoltre operiamo sui principali social networks con una nuova metodologia comunicativa, dedicata ad un pubblico moderno e dinamico. Siamo in costante comunicazione e rapporto con i clienti grazie ad una serie di incontri presso le loro sedi ed i nostri stabilimenti, attraverso un gruppo di risorse qualificate che operano nelle funzioni Internal Sales, Customer Service e Customer Assistance. I PILASTRI SU CUI SI BASA IL NOSTRO APPROCCIO ALLA CURA E SODDISFAZIONE DEI CLIENTI SONO: 3 La qualità, la sicurezza ed affidabilità dei nostri prodotti e servizi. 3 Un’ ampia gamma di prodotti adatti alle diverse esigenze del mercato. 3 Un profondo know-how nel settore dell’imbottigliamento che ci permette di fornire un servizio di consulenza personalizzata per la scelta dei prodotti più adatti alle esigenze e di essere disponibili per lo sviluppo di soluzioni ad hoc. 3 Una grande capacità produttiva che ci permette di rispondere a richieste continuative di grossi volumi nei periodi di picco (estate) sia a richieste in emergenza di grandi quantitativi di prodotti al di fuori della pianificazione standard. 3 La volontà di essere sempre più vicini ai clienti anche geograficamente, scegliendo di aprire nuove sedi commerciali e stabilimenti produttivi in mercati finora serviti dalla casa madre. Nel corso degli anni abbiamo dimostrato di saper comprendere a fondo le esigenze concrete dei nostri clienti e la capacità di sviluppare un’offerta personalizzata adatta al contesto applicativo specifico, erogando l’offerta nei termini e nei tempi previsti, riuscendo a mantenere una proficua continuità nei rapporti postvendita. 29 Bilancio di Sostenibilità 2015// 3.I nostri Clienti// IL NUOVO ERP: SAP. Pelliconi ha pianificato e concretizzato un grande investimento su un nuovo ERP, che da marzo 2014 è pienamente operativo. Dopo lunghe e attente ricerche, la scelta è caduta su SAP che, offrendo applicazioni e servizi a imprese di ogni dimensione e settore in tutto il mondo, ha anche dimostrato una forte sensibilità per un business sostenibile. SAP ci è sembrato il Partner giusto poiché da sempre è impegnato sul fronte della sostenibilità e contribuisce all’evoluzione dello scenario della Corporate Social Responsibility, condividendo le best practice e confrontandosi con altre imprese, istituzioni, associazioni, docenti, studenti e cittadini attivi su questo fronte. Poiché il rapporto fra aziende e società rappresenta un mutuo scambio da cui il territorio e le RICERCA E SVILUPPO PRODOTTI: UNA PARTNERSHIP CON I CLIENTI. persone escono arricchiti e possono progredire da un punto di vista culturale, ambientale e sociale a noi è sembrata l’opzione più naturale. Le imprese, non operando isolatamente, hanno bisogno di sviluppare la propria strategia tenendo conto dell’impatto sul piano sociale e ambientale. SAP lo sta facendo da tempo, come testimoniato in ambito software dal Dow Jones Sustainability Indexes 2010, e con le sue soluzioni può aiutare le aziende a ottimizzare impatto ambientale, rischi operativi, gestione di sostanze pericolose e reporting conforme agli standard nazionali e internazionali, contribuendo così ad un agire collettivo più responsabile. La centralità del Cliente ha determinato la nostra volontà e la piena disponibilità ad effettuare investimenti anche molto significativi in capitali ed in ricerca per lo sviluppo di nuovi mercati e di prodotti innovativi, che ci hanno portato tra l’altro a fondare nuovi stabilimenti produttivi in aree fino a quel momento non presidiate localmente, ma servite dagli stabilimenti italiani: questo è quanto avvenuto per gli stabilimenti in Egitto, Florida e che avverrà per lo stabilimento in Cina. Inoltre abbiamo avviato con importantissimi investimenti la produzione industriale di nuove tipologie di chiusura come il MaxiP-26, di grande successo commerciale in tutto il mondo e che fino a qualche anno fa era scarsamente utilizzata in Europa. “SIAMO SEMPRE DISPONIBILI A VALUTARE PROGETTI IN PARTNERSHIP CON I NOSTRI CLIENTI PER LA PROGETTAZIONE CONGIUNTA DI PRODOTTI INNOVATIVI E SEMPRE PIÙ ECO-COMPATIBILI.” WEBCENTER SOFTWARE PER I CLIENTI PELLICONI. La soddisfazione dei Clienti è al centro del nostro business: per questo motivo è stato sviluppato il software Pelliconi Online Proofing per l’approvazione della grafica dei prodotti, dedicato ai nostri clienti. Il software permette di gestire e automatizzare i cicli di approvazione grazie ad una immediata visualizzazione in un’area riservata dove i clienti possono interagire in tempo reale sulla progettazione della grafica. Il programma permette uno stretto coordinamento tra il nostro Ufficio Prestampa ed i Clienti, grazie ad una tecnologia facile e disponibile via web tramite un normale browser permettendo così ai diretti interessati la connessione in qualsiasi orario e da qualsiasi localizzazione. I clienti possono osservare lo sviluppo delle grafiche dei prodotti in 2D e 3D, annotare modifiche o cambiare i colori direttamente sul progetto e comparare diversi design sulla stessa schermata. I modelli sono esportabili in formato video, immagini ed immagini interattive, agevolando le attività di comunicazione e i processi decisionali. La struttura di approvazione ed annotazione così intuitiva accorcia i tempi di accettazione, facilita la condivisione di informazioni, riduce il margine di errore e riduce il costo dei modelli grafici e strutturali. Alla fine della progettazione viene rilasciato un documento riepilogativo delle interazioni, consentendo un maggior controllo sul processo di approvazione. 30 “UNO STRUMENTO EFFICACE PER RAFFORZARE E RENDERE ANCORA PIÙ PARTECIPATIVA L’INTERAZIONE COI CLIENTI.” 31 Bilancio di Sostenibilità 2015// 4.I nostri prodotti// PACKAGING RESPONSABILE PAG. 34 RICERCA E SVILUPPO PER LA SICUREZZA ALIMENTARE PAG. 36 PRODOTTI PROMOZIONALI PAG. 36 IL NOSTRO PORTFOLIO PAG. 37 Bilancio di Sostenibilità 2015// 4.I nostri prodotti// PACKAGING RESPONSABILE. Le chiusure per bottiglia sono una importante componente del packaging per il beverage ed oltre a garantire la protezione e la conservazione delle bevande, hanno un ruolo importante anche nelle strategie di marketing dei nostri clienti. Le nostre chiusure in plastica e/o metallo hanno la funzione di: 3 Contribuire a contenere il prodotto alimentare (bevanda) in un ambiente definito, controllato ed idoneo alla conservazione e alla distribuzione al consumo (bottiglia). Un nuovo tappo, una nuova chiusura, possono conferire a un prodotto un vantaggio competitivo in termini di attrattività per il consumatore, risparmi sui costi e maggiore sostenibilità. 3 Proteggere la bevanda dall’ambiente esterno, preservando le caratteristiche costitutive, nutrizionali ed organolettiche fino al momento del consumo. I tappi Maxi-P con una innovativa funzionalità in apertura (a strappo), i tappi “Smart Crown” prodotti con metallo a spessore fortemente ridotto, la gamma completa di chiusure prodotte senza utilizzare PVC e diverse soluzioni tecniche per prodotti promozionali, rappresentano esempi concreti per ogni aspetto di competitività sopra descritto. 3 Garantire la conservazione e la sicurezza alimentare del prodotto in tutta la sua vita dalla produzione alla distribuzione fino al consumo finale. 3 Valorizzare il brand del cliente con loghi e colori che si identificano con la bevanda imbottigliata. Per assicurare ai massimi livelli a tutti i clienti e ai consumatori finali la qualità e la sicurezza dei nostri prodotti, abbiamo richiesto ai nostri stabilimenti produttivi di adottare progressivamente standard internazionali sempre più esigenti in termini di qualità, sicurezza alimentare, ambiente e rispetto delle normative che regolano i prodotti destinati al contatto con alimenti. Nello stabilimento di Ozzano-Bologna, sede del quartier generale del gruppo e sito produttivo storico sono stati completati gli iter di certificazione di gestione ambientale secondo ISO 14001, già attivo nello stabilimento di Atessa, e di gestione della sicurezza OSHAS 18001, che verrà esteso ad altri siti nei prossimi anni. STANDARD STABILIMENTI CERTIFICATI AREA DI PERTINENZA ENTE DI CERTIFICAZIONE ORGANISMO DI ACCREDITAMENTO DELL’ENTE DI CERTIFICAZIONE ISO 9001 Pelliconi & C. S.p.A. Ozzano (BO) Italia Pelliconi Abruzzo S.r.l. Atessa (CH) Italia Pelliconi Egypt SAE Cairo – Egitto Pelliconi Florida LLC Orlando (FL) – USA Sistema di gestione per la Qualità Det Norske Veritas (Sincert) Accredia RVA HACCP Pelliconi & C. S.p.A. Ozzano (BO) Italia Pelliconi Abruzzo S.r.l. Atessa (CH) Italia Pelliconi Egypt SAE Cairo – Egitto Pelliconi Florida LLC Orlando (FL) – USA Sistema autocontrollo per l’analisi e la prevenzione dei rischi di contaminazione dei prodotti per alimenti Sistema inserito nel sistema Qualità certificato ISO9001 ISO 14001 Pelliconi & C. S.p.A. (BO) Italia Pelliconi Abruzzo S.r.l. Atessa (CH) Italia Sistema di gestione per l’Ambiente Det Norske Veritas Accredia OSHAS 18001 Pelliconi & C. S.p.A. Sistema di gestione Sicurezza sul lavoro Det Norske Veritas RVA (BO) Italia BRC-IOP Pelliconi & C. S.p.A. (BO) Italia Pelliconi Abruzzo S.r.l Atessa - (CH) Italia Sistema di gestione della Sicurezza alimentare per la produzione igienica di imballaggi per alimenti Det Norske Veritas Accredia BRC Det Norske Veritas FSSC FSSC 22.000 Pelliconi Egypt SAE Cairo-Egitto Pelliconi Florida LLC Orlando (FL) – USA Ad integrazione del sistema di autocontrollo HACCP per la prevenzione dei rischi igienico sanitari (integrato da sempre nei sistemi di gestione per la Qualità secondo ISO 9001), nel 2013 abbiamo completato il processo di implementazione dei sistemi di gestione per la sicurezza alimentare in tutti gli stabilimenti produttivi. 34 35 Bilancio di Sostenibilità 2015// 4.I nostri prodotti// RICERCA E SVILUPPO PER LA SICUREZZA ALIMENTARE. LE NUOVE CHIUSURE PER ALIMENTI PER L’INFANZIA SENZA PVC: IL NOSTRO PORTFOLIO. TAPPI CORONA 26MM: SMART CROWN: TAPPI CORONA 29MM: capacità produttiva 200 milioni/anno CAPSULE A STRAPPO MAXI P-26MM: - conchiglia in BSE/TFS/INOX - guarnizione plastica PVC e PVCfree - versione pry-off e twist - conchiglia in BSE/TFS - metallo supersottile per ridotto impatto ambientale - conchiglia in BSE/TFS/INOX/alluminio - guarnizione plastica PVC free stampato o LDPE - utilizzabile con “Obturateur DAP” (per metodo Champenoise) ✓- corpo capsula in alluminio ✓ - guarnizione plastica PVCfree ✓ - anello di apertura HDPE CAPSULE A VITE ROPP: CAPSULE IN PLASTICA 28MM: TECNOLOGIA “PHYSICAL BARRIER”: TECNOLOGIA “OXYGEN SCAVENGER”: - capsula monopezzo in HDPE - per imboccature PCO1881 - guarnizioni plastiche PVCfree ad elevata barriera ai gas - riducono le possibilità di contaminazioni ambientali - per tappo corona 26mm e 29mm - guarnizioni plastiche PVCfree a cattura di ossigeno - proteggono le bevande sensibili all’ossidazione - per tappo corona 26mm e 29mm e Maxi P-26 capacità produttiva 34 miliardi/anno Tra i vari programmi innovativi, stiamo sviluppando attivamente nuove tecnologie per la produzione di chiusure in metallo con guarnizioni senza PVC per gli alimenti per l’infanzia. capacità produttiva 34 miliardi/anno Siamo stati tra i primi produttori a sviluppare tappi corona con guarnizione senza PVC all’inizio degli anni 90 e stiamo adoperandoci per orientare in questa direzione anche il mercato delle chiusure alimentari, in collaborazione coi nostri fornitori e partner. Le motivazioni di questo cambiamento vengono principalmente dall’industria alimentare, dai consumatori e delle associazioni di produttori e di consumatori, che non sono completamente soddisfatti delle attuali tecnologie a base di PVC per motivi sia ambientali che di sicurezza alimentare. Il PVC è considerato da alcuni una sostanza indesiderata nell’ambito della gestione dei rifiuti urbani, dato che il contenuto di cloro può portare alla formazione di diossine durante i processi di termovalorizzazione. capacità produttiva 1.6 miliardi/anno Gli sviluppi più significativi che ci hanno visto protagonisti sono stati quelli relativi a nuove tecnologie per la verniciatura, per l’applicazione della guarnizione e nuovi materiali plastici per la guarnizione esenti da PVC (Provalin®, sviluppati in collaborazione con ActegaDS). Oggi siamo ad un livello avanzato di sperimentazione industriale e la validità delle nuove tecnologie è confermata dai fatti: le nuove chiusure garantiscono migrazioni molto inferiori negli alimenti, specialmente in cibi che contengono grassi, e impattano meno sull’ambiente una volta introdotte nei processi di gestione dei rifiuti. Le riserve maggiori comunque sono relative ai possibili impatti sulla salute causati dagli additivi quali plastificanti ed espandenti, utilizzati per rendere il PVC morbido e consentirne l’uso come guarnizione ermetica. capacità produttiva 1.2 miliardi/anno - corpo capsula in alluminio - guarnizione plastica in PVC e PVCfree - fascetta di garanzia con funzionalità drop- e split-band capacità produttiva 500 milioni/anno PRODOTTI PROMOZIONALI. 36 CON STAMPA INTERNA INK JET CON STAMPA INTERNA LASER TAPPI CONCORSO CON STAMPA INTERNA CON GUARNIZIONE RIMOVIBILE CON STAMPA DI CODICI QR Chiusure promozionali con codice interno univoco stampato con inchiostro a getto sul lato interno della conchiglia metallica e visibile attraverso la guarnizione trasparente. Ottimali per i concorsi in cui servono codici univoci (combinazione di lettere e numeri fino a 8-10 digits) come quelli via internet o sms. Chiusure promozionali con stampa laser sul lato interno della conchiglia metallica e visibile attraverso la guarnizione trasparente. Ottimali per i concorsi in cui servono stampe con grafica evoluta anche diversificata, messaggi complessi o una loro combinazione. Chiusure con sul lato interno una stampa offset di slogan, frasi articolate, disegni anche complessi e policromi, leggibili attraverso la guarnizione trasparente. La stampa può anche essere applicata in combinazione con un codice alfanumerico inkjet o laser. Indicati per promozioni con codici univoci in combinazione a immagini o testi fissi. Sono tappi in cui la guarnizione plastica è facilmente rimovibile (“peelable”) dalla conchiglia metallica. Rimossa la guarnizione il messaggio promozionale e/o il disegno diventano visibili, ma non possono essere letti dall’esterno, attraverso il vetro della bottiglia. Indicati per promozioni con immagini o testi fissi. Il codice QR è uno dei sistemi di informazione più utilizzati nel mondo del marketing, può conservare molti più dati in confronto ad un tradizionale codice a barre, inclusi testi, coordinate geografiche, URL di link, ecc. che sono accessibili con le utility dei telefoni cellulari evoluti (“mobile-tagging”). 37 Bilancio di Sostenibilità 2015// 5.Impatti economici// LE PERFORMANCES FINANZIARIE NEL 2014 PAG. 40 I NOSTRI FORNITORI PAG. 41 Bilancio di Sostenibilità 2015// 5.Impatti economici// LE PERFORMANCES FINANZIARIE NEL 2014. I NOSTRI FORNITORI. Le iniziative strategiche intraprese nel corso dell’ultimo esercizio confermano la validità della strategia del Gruppo che consiste nell’ampliare le linee di business da affiancare al tappo corona, core business storico del Gruppo Pelliconi. In un regime di struttura della concorrenza invariata anche per quanto riguarda l’alto livello della competizione, il Gruppo ha mantenuto e consolidato le proprie posizioni sui mercati di riferimento, principalmente Europa, Africa, Nord America ed Oceania, incrementando nel presente esercizio i propri ricavi delle vendite e prestazioni per Euro 838 mila. Il risultato economico dell’esercizio 2014, in netto miglioramento rispetto l’esercizio precedente, conferma la correttezza delle scelte industriali ed organizzative effettuate dal Gruppo. Il Gruppo chiude l’esercizio 2014 con un utile pari ad Euro 480 mila ed un risultato operativo pari ad Euro 3.639 mila (Euro 1.050 mila nell’esercizio 2013) al netto di ammortamenti per Euro 6.137 mila. Il risultato economico del Gruppo dell’esercizio è il frutto da una parte del miglioramento delle performance della Capogruppo e della controllata Pelliconi Abruzzo S.r.l. e dall’altra dal ridotto impatto negativo dovuto alla mancata contribuzione delle vendite di capsule in plastica nella controllata Pelliconi Florida LLC. Nella relazione con i fornitori ci impegniamo ad attuare pratiche corrette, tempestive e trasparenti nello scambio di informazioni e nella gestione delle relazioni di business ricercando professionalità e impegno nella condivisione di Principi e Valori espressi dal nostro Codice Etico. Anche se l’esercizio 2014 ha prodotto un cash flow superiore all’anno precedente, una parte di questo è stato assorbito dall’incremento del capitale circolante e quindi il flusso monetario derivante dall’attività operativa è risultato in linea con quello dell’anno precedente. Tale flusso è stato tuttavia sufficiente per coprire l’attività di investimento. Le scelte industriali effettuate ed il conseguente mix prodotto, in via di ulteriore sviluppo nel futuro, rappresentano una solida base a supporto delle sfide competitive dei prossimi anni che saranno in grado insieme ai nuovi progetti in fase di studio di far raggiungere al Gruppo risultati economici in crescita. A seguire il Valore economico direttamente generato nel triennio 2012-2014. Nei rapporti di approvvigionamento, di appalto di beni e/o servizi e di collaborazione esterna (consulenti, agenti, etc.): 3 rispettiamo le nostre procedure interne per la selezione e la gestione dei fornitori senza precludere ad alcun soggetto in possesso dei requisiti richiesti la possibilità di competere; 3 adottiamo nella selezione criteri di valutazione oggettivi secondo modalità dichiarate e trasparenti; 3 selezioniamo e validiamo periodicamente fornitori in grado di assicurare costantemente il soddisfacimento dei requisiti e delle esigenze dei nostri clienti e del consumatore; 3 comunichiamo e condividiamo i nostri valori ed i principi etici anche mediante richiami specifici nei documenti contrattuali. Per la produzione delle nostre chiusure ci approvvigioniamo di acciaio, alluminio, plastica, vernici ed inchiostri dai più qualificati produttori, spesso grandi gruppi multinazionali, allo stato dell’arte delle tecnologie e punti di riferimento per il nostro settore specifico, che nella maggior parte dei casi hanno adottato un proprio codice etico per la conduzione degli affari e un sistema di gestione per la sicurezza sul lavoro e per l’ambiente (OHSAS 18001 e ISO14001) controllato e certificato esternamente da soggetti indipendenti e accreditati. La tabella che segue riporta la percentuale totale di acquisti effettuati presso fornitori di diverse categorie merceologiche che si sono dotati di un codice etico per la conduzione degli affari e di un sistema di gestione per l’ambiente e la sicurezza certificato esternamente secondo la norma ISO1400 e OSHAS 18001. “SIAMO DISPONIBILI A RICERCARE E VALUTARE POSSIBILI PARTNERSHIP CON I NOSTRI FORNITORI SU PROGETTI DI SOSTENIBILITÀ IN AMBITI DI INTERESSE COMUNE.” VOLUME TOTALE DEGLI ACQUISTI 2014 DA FORNITORI CHE HANNO ADOTTATO UN PROPRIO CODICE ETICO E UN SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO E AMBIENTE CERTIFICATO ESTERNAMENTE: FORNITORI DI ACCIAIO FORNITORI DI ALLUMINIO FORNITORI DI VERNICI E INCHIOSTRI FORNITORI DI COMPOUND PLASTICI LE PERFORMANCE ECONOMICHE 2012 2013 2014 VALORE ECONOMICO DIRETTAMENTE GENERATO RICAVI VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO COSTI OPERATIVI RETRIBUZIONE E BENEFIT PER I DIPENDENTI PAGAMENTI A FORNITORI DI CAPITALE PAGAMENTI ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE INVESTIMENTI NELLA COMUNITÀ 134.511 132.014 133.102 134.511 132.014 133.102 129.256 128.569 125.986 104.724 103.253 99.130 20.519 21.665 22.348 2.229 2.265 2.319 1.688 1.396 2.189 83 70 40 40 ISO 14001 OHSAS 18001 CODICE ETICO 82% 81% 82% 100% 100% 100% 51% 51% 51% 97% 97% 100% 41 Bilancio di Sostenibilità 2015// 6.Il rispetto per l’ambiente// DIMINUIRE L’IMPATTO AMBIENTALE PAG. 44 L’USO RAZIONALE DELL’ENERGIA PER IL CONTENIMENTO DELLE EMISSIONI IN ATMOSFERA PAG. 44 CHIUSURE DI METALLO E SOSTENIBILITÀ PAG. 45 LA GESTIONE SOSTENIBILE DEI RIFIUTI PAG. 46 IL TRASPORTO INTERMODALE DEI PRODOTTI PAG. 47 PACKAGING SOSTENIBILE: CAMPAGNA “ALL YOU NEED IS LESS” PAG. 48 ALTRE INIZIATIVE PER L’AMBIENTE PAG. 49 Bilancio di Sostenibilità 2015// 6.Il rispetto per l’ambiente// DIMINUIRE L’IMPATTO AMBIENTALE. CHIUSURE DI METALLO E SOSTENIBILITÀ. L’ ambiente rappresenta per noi un patrimonio da rispettare e tutelare nel presente e per le future generazioni. Una parte consistente delle materie prime che utilizziamo per produrre i nostri tappi in metallo proviene da materiali riciclati. È per questo che siamo impegnati nella gestione responsabile delle risorse naturali, dell’energia e dei rifiuti per migliorare progressivamente i nostri risultati attraverso: l’uso di nuove tecnologie sempre più efficienti e a basso impatto ambientale, il perfezionamento continuo dei processi produttivi volto a minimizzare ogni forma di inefficienza e di spreco, la ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e materiali sempre più ecologici e la razionalizzazione della logistica relativa ai trasporti dei nostri prodotti e delle materie prime di cui ci approvvigioniamo presso i fornitori. I principali impatti ambientali riconducibili al nostro ciclo produttivo sono costituiti da: 3 Consumi energetici (metano ed elettricità) 3 Emissioni di SOV (solventi in atmosfera) 3 Emisisoni Nox (prodotti della combustione) 3 Emissioni di CO2 3 Consumo di materie prime da fonti non rinnovabili (in particolare: acciaio, alluminio, plastica, e prodotti vernicianti) 3 Rifiuti 3 Emissioni indirette del trasporto dei prodotti La produzione di tappi e chiusure non determina al contrario un impatto negativo sulla biodiversità in quanto i nostri stabilimenti sono localizzati in zone industriali e i processi produttivi non presentano particolari criticità su suolo, flora e fauna. Il consumo di acqua non rappresenta un aspetto significativo nel nostro ciclo produttivo in quanto non è utilizzata nei processi aziendali se non in circuiti chiusi di raffreddamento degli impianti ed in caso di emergenza per la rete antincendio (anello di idranti a protezione degli stabilimenti), per i servizi igienici e per l’irrigazione delle aree verdi. I nostri stabilimenti principali, di Ozzano-Bologna (dal 2013) e di Atessa-Chieti (dal 2001) lavorano secondo le procedure dei rispettivi sistema di gestione per l’ambiente, che hanno ottenuto la certificazione di conformità secondo lo standard internazionale ISO14001. In ogni caso tutti gli stabilimenti del gruppo seguono un approccio alla gestione delle tematiche ambientali in linea con i requisiti dello standard ISO14001. In Italia ed in Europa l’alluminio e l’acciaio da prodotti di imballaggio, immessi sul mercato sotto forma di prodotti, vengono recuperati in gran parte ed inserito nuovamente nel circuito della produzione: dai grandi centri di raccolta industriali, con la raccolta differenziata dei rifiuti urbani, e da impianti di trattamento dei rifiuti, dove i materiali ferrosi vengono estratti magneticamente. Nell’ Europa dei 27* questa percentuale si è attestata nel 2012 al 74% per l’acciaio e al 68% per l’alluminio; in Italia la percentuale è del 61 %** dell’alluminio e del 74%*** dell’acciaio avviato al riciclo sul totale dell’immesso al consumo. “COINVOLGIAMO, MOTIVIAMO E RENDIAMO CONSAPEVOLI LE NOSTRE PERSONE SULL’IMPATTO POSITIVO CHE CIASCUNO PUÒ DARE PER ABBASSARE GLI IMPATTI SULL’AMBIENTE DEL NOSTRO BUSINESS.” L’USO RAZIONALE DELL’ENERGIA PER IL CONTENIMENTO DELLE EMISSIONI IN ATMOSFERA. Siamo attenti ed investiamo risorse per migliorare l’efficienza energetica dei processi produttivi, con ricadute positive anche sulle emissioni in atmosfera. Rispetto al passato i nostri impianti di produzione sono più efficienti e sfruttano oggi meno energia a parità di produzione. Il miglioramento continuo dei processi produttivi è stato perseguito sia attraverso piccoli aggiustamenti e ottimizzazioni dei processi di produzione (ottenuti anche grazie alle idee delle nostre persone) che attraverso investimenti specifici in nuove tecnologie. In quest’ambito anche la ricerca e sviluppo applicata ai processi di produzione ha avuto un ruolo importante. 44 La principale materia prima che utilizziamo per la produzione delle nostre chiusure è il metallo, in particolare acciaio e alluminio, che utilizziamo sotto forma di fogli per la litografia e la tranciatura e che vengono acquistati prevalentemente da aziende Italiane ed Europee. Nel 2013 sono state raccolte ed avviate al riciclo per essere riutilizzate dall’industria 320.231 tonnellate di rottami di imballaggi in acciaio, pari a 33 volte il peso della Torre Eiffel****. TOTALE DI IMBALLAGGI IN ACCIAIO IMMESSI AL CONSUMO NEL 2014 TOTALE TONNELLATE RACCOLTE TOTALE TONNELLATE AVVIATE A RICICLO PERCENTUALE AVVIATA A RICICLO SU IMMESSO AL CONSUMO 452,298 397,386 335,854 74.3% “L’ACCIAIO E L’ALLUMINIO SONO MATERIALI INFINITAMENTE RICICLABILI.” Da questo punto di vista quindi gli imballaggi metallici possono essere definiti a pieno titolo prodotti eco-compatibili. La maggior parte in peso degli imballaggi in cartone monouso con cui confezioniamo e spediamo i nostri prodotti è composto da materiale riciclato, e laddove sia logisticamente applicabile, sono disponibili anche contenitori metallici riutilizzabili, anche del tipo ripiegabile per ottimizzarne la logistica di recupero per l’utilizzo successivo. Anche una quantità sempre in aumento di pallet in legno sono del tipo riutilizzabile, come quelli dei circuiti EPAL, CHEP, LPR. La catena del recupero delle materie prime prosegue attivamente all’interno dei nostri stabilimenti, dato che la quasi totalità dei rifiuti prodotti viene raccolta in modo differenziato e conferita a fornitori qualificati per rientrare nel circuito del riciclo in tutti i casi ove sia possibile. La maggior parte in peso è costituita da metallo (acciaio ed alluminio), ma sono importanti anche i materiali plastici, la carta ed il legno i quali vengono avviati al riciclo in modo controllato. Origine dati: http://www.consorzioricrea.org/pages/CNANumeri La raccolta differenziata si applica in modo particolarmente esteso agli imballaggi di acciaio ed alluminio, usati nelle attività civili, industriali, artigianali e commerciali e alimenta il circolo virtuoso delle materie prime di riciclo. Questo fa sì che nella produzione di acciaio ed alluminio la percentuale di metallo secondario (da recupero) sia ben oltre il 50% ed in costante aumento rispetto al metallo primario (da minerale), con enormi vantaggi in termini energetici ed ambientali. I metalli sono totalmente riciclabili, ed il riciclo sia interno che da rottame è da sempre parte integrante del loro processo produttivo. Non c’è differenza tecnologica o qualitativa tra metallo primario e secondario al punto che si può parlare di riciclo del materiale a fine vita, ma di fatto per i metalli non ha senso parlare di “contenuto in materiale riciclato”. Fonti: * http://www.apeal.org/en/sustainability/environmental-pillar/ steel-is-europes-most-recycled-packaging-material ** L’Italia del riciclo 2012 *** Ricrea (Consorzio Nazionale Riciclo Imballaggi) Relazione sulla Gestione e Bilancio 2011 ****http://www.consorzioricrea.org/pages/Consorzio_Nazionale_ Riciclo_Recupero_Imballaggi_Acciaio 45 Bilancio di Sostenibilità 2015// 6.Il rispetto per l’ambiente// LA GESTIONE SOSTENIBILE DEI RIFIUTI. IL TRASPORTO INTERMODALE DEI PRODOTTI. I nostri rifiuti sono costituiti per la maggior parte da metallo proveniente dal processo di tranciatura dei fogli in conchiglie, che origineranno la struttura portante dei prodotti finiti. toner esausti per stampanti ed altro vengono smaltiti in modo strettamente controllato, sempre nel massimo rispetto delle normative vigenti. Il trasporto intermodale delle merci per le tratte lunghe oltre 700 km rappresenta una soluzione economicamente sostenibile e con impatti molto minori sull’ambiente. Il 10% circa del foglio non entra a far parte del prodotto finito ed è quindi uno scarto fisiologico del processo produttivo. I rifiuti vengono classificati internamente e raccolti in modo separato, con i dovuti codici identificativi in base alla composizione ed all’origine, ed il loro trasporto e smaltimento viene effettuato da società esterne autorizzate e specializzate, registrando ogni operazione per consentirne la tracciabilità come previsto dalle leggi di pertinenza. Il passaggio di grosse quantità di merci dal trasporto su strada alla rotaia e ancora più su acqua ha degli effetti positivi sui consumi energetici e sulle emissioni di CO2 e di altri gas di scarico prodotti con il trasporto tradizionale su strada. Oltre ad un problema infrastrutturale esistono anche limitazioni legate all’esigenza dei nostri clienti di essere approvvigionati in tempi brevi e con poco preavviso in ottica di just in time, dovendo anche loro rispondere in tempo quasi reale agli ordini di merci proveniente dal canale della grande distribuzione organizzata. Per questo siamo attivi e ricerchiamo continuamente opportunità per aumentare i volumi dei nostri prodotti che sfruttino modalità di trasporto combinate (stradale, ferroviario, fluviale e marittimo) per le consegne a cliente. Nonostante queste difficoltà siamo comunque riusciti a crescere molto nel trasporto intermodale con la definizione di nuove direttrici di traffico, con nuovi partner logistici, su nuovi clienti e mercati. Il trasporto intermodale sul territorio italiano ed europeo, pur avendo alti margini di crescita in termini di potenziali aziende interessate, resta tuttavia ancora una pratica molto complessa da gestire soprattutto a causa della scarsa disponibilità sul territorio di infrastrutture adeguate come gli interporti per lo scambio di merci tra le diverse modalità di trasporto, e partner evoluti in grado di gestire in modo affidabile l’interscambio di materiali sulle diverse modalità di vettore e garantire tempi certi di attraversamento e consegna. Siamo convinti che per promuovere questo tipo di trasporto sia necessario un approccio di filiera e la spinta alla creazione di nuove infrastrutture e incentivi da parte delle istituzioni competenti. Anche i materiali plastici provengono prevalentemente dalla fase di estrusione ed applicazione delle guarnizioni e possono essere riciclati per impieghi non alimentari. Carta, cartone e legna dai materiali di imballaggio vengono riutilizzati nel settore delle carte di recupero. Infine anche una ridotta quantità di rifiuti speciali pericolosi, costituiti ad esempio da residui di vernici ed inchiostri, oli esausti presenti all’interno dei macchinari, lampade esaurite e “NEL 2014 ABBIAMO CONFERITO A RICICLO PIÙ DEL 95% DEI NOSTRI RIFIUTI.” SEGUE TABELLA ACQUISTI DI MATERIE PRIME PER TIPOLOGIA (T) container merci, casse mobili o rimorchi stradali e passare da una modalità di trasporto all’altra. “NEL TRIENNIO 2012-13-14 ABBIAMO EVITATO EMISSIONI DI CO2 PER UN TOTALE DI OLTRE 800 TONNELLATE GRAZIE AL TRASPORTO INTERMODALE.” TIPOLOGIA MATERIALE ANNO 2012 (KG) ANNO 2013 (KG) ANNO 2014 (KG) ACCIAIO 58.557.254 55.306.706 51.804.779 2.308.674 1.994.912 2.992.060 1.717.680 1.617.871 1.567.634 Tipicamente gli interporti sono centri logistici in cui si incontrano le diverse tipologie di vettori di trasporto (stradale, ferroviario, marittimo/fluviale) tra le quali si può avere il trasbordo di 7.124.606 6.212.577 6.077.567 DUE ESEMPI DI CONSEGNA CON TRASPORTO INTERMODALE 2.874.595 3.022.110 3.507.531 BULMERS LIMITED IRLANDA (ATESSA – CLONMEL) HEINEKEN – PAESI BASSI (ATESSA – ZOETERWOUDE) Oltre 2000 Km su treno e nave Oltre 800 Km su treno Dopo una prima parte su gomma per raggiungere il terminal ferroviario di Novara, la cassa mobile viene caricata sul treno con cui raggiunge Rotterdam per un tragitto di oltre 1000 km; quindi dal porto di Rotterdam vengono percorsi altri 1100 km via nave fino al porto di Waterford, situato a soli 50 km dallo stabilimento Bulmers di Clonmel-Tipperary. Dopo una prima parte su gomma per raggiungere il terminal ferroviario di Gallarate (MI), la cassa mobile viene caricata sul treno con cui raggiunge Anversa o Dusseldorf per un tragitto di oltre 800 km; quindi con un tratto stradale di 150 km si raggiunge lo stabilimento Heineken di Zoeterwoude. (banda stagnata e cromata, inox) ALLUMINIO PRODOTTI VERNICIANTI (vernici, smalti, inchiostri e solventi) MATERIALI PLASTICI (guarnizioni e corpi capsula) MATERIALI PER IMBALLAGGIO EVOLUZIONE DEL TRASPORTO INTERMODALE SULLA TRATTA ATESSA-ZOETERWOUDE ANNO NUMERO DI SPEDIZIONI (CASSE MOBILI DA 13.6M) RIDUZIONE DELLE EMISSIONI VS TRASPORTO INTERAMENTE SU GOMMA (TON CO2) RIDUZIONE DELLE EMISSIONI VS TRASPORTO INTERAMENTE SU GOMMA (% CO2) 2011 318 -364 -41% 2012 313 -320 -41% 2013 310 -297 -42% 2014 221 -212 -42% Risparmio di oltre 800 Ton CO2 emessa in tre anni su una sola destinazione 46 47 Bilancio di Sostenibilità 2015// 6.Il rispetto per l’ambiente// PACKAGING SOSTENIBILE: CAMPAGNA “ALL YOU NEED IS LESS”. ALTRE INIZIATIVE PER L’AMBIENTE. Conclusa la fase di sperimentazione in collaborazione con alcuni dei maggiori player internazionali del settore bevande abbiamo lanciato in occasione delle più importante fiera del settore dell’imbottigliamento delle bevande la campagna “All you need is less”, per rendere consapevole il mercato della nuova opportunità di lavorare con una tipologia di chiusura innovativa ed espressamente progettata per ridurre gli impatti ambientali. RIDUZIONE DEI RISCHI DI CONTAMINAZIONE DEL SUOLO: EMISSIONI VOC’S. Presso gli stabilimenti dotati di impianti di litografia e verniciatura sono stati eseguiti importanti investimenti per ridurre i rischi di sversamenti al suolo in caso di incidenti che potrebbero accadere nel processo di movimentazione dei prodotti vernicianti utilizzati per la litografia dei tappi corona e delle capsule. Sono stati conseguiti miglioramenti sulle emissioni di sostanze organiche volatili (VOC’s) in tutti i nostri stabilimenti grazie all’omologazione di nuovi prodotti vernicianti (vernici e smalti) ad alto residuo solido, con un contenuto inferiore di solventi. Finalmente lo Smart Crown è diventato a tutti gli effetti un nuovo standard di prodotto nel mercato del beverage, confermando che Pelliconi è fortemente orientata alla ricerca e sviluppo di prodotti innovativi sia dal punto di vista tecnico, che ambientale, con ricadute positive per tutti i player della supply chain. Dagli stabilimenti italiani abbiamo fornito tutti gli stabilimenti europei (ed anche in altri continenti) di uno dei maggiori gruppi internazionali della birra, con un volume nel 2014 di oltre 3 miliardi di nuovi tappi “Smart crown” con acciaio a spessore 0,18mm, sostituendo una pari quantità di tappi tradizionali con acciaio a spessore 0.23mm. Nello stabilimento Egiziano abbiamo iniziato a fornire due clienti multinazionali che hanno convertito al nuovo standard la totalità dei loro volumi per il 2014, per oltre 1,5 miliardi di unità. Il prodotto innovativo “Smart crown” utilizza un metallo a spessore ridotto ma con maggiori prestazioni meccaniche ed innovativi materiali per guarnizione per avere prestazioni allo stesso livello dei tappi a spessore standard. La riduzione dello spessore metallo da 0.23mm a 0.18mm comporta un miglioramento degli impatti ambientali di assoluto rilievo, che nel 2014 gli hanno permesso di partecipare con successo al “Bando Conai per la Prevenzione - Valorizzare la sostenibilità ambientale degli imballaggi”. Il nuovo prodotto consente di ridurre in modo significativo l’impatto sull’ambiente in termini di minore materia prima utilizzata, minori rifiuti e minori emissioni generate per unità di prodotto, ma avrà anche vantaggi in termini di costi di produzione e logistici (minori consumi energetici ed aumento di unità consegnate a parità di peso), per un totale stimato nel 2014 di circa -5.000 Ton di CO2 emessa. Tutto questo mantenendo la completa compatibilità tecnologica con gli impianti produttivi presenti, sia nei nostri stabilimenti che presso i nostri clienti, senza necessità di investimenti per la transizione al nuovo standard. 2010 | 2011 Produzioni di pre-serie, pochi milioni di pezzi per campiona-ture e start-up test di approvazione presso clienti. 48 2012 GESTIONE INNOVATIVA DEGLI SCARTI DI LAVORAZIONE: LE RETI METALLICHE. “NEL 2014 ABBIAMO INTENSIFICATO LA CAMPAGNA “ALL YOU NEED IS LESS”, CHE CI HA PERMESSO DI COMMERCIALIZZARE OLTRE 4 MILIARDI DI TAPPI “SMART CROWN” IN UN ANNO.” La produzione di tappi e capsule prevede la tranciatura dei corpi capsula da fogli litoverniciati. Questo fa sì che per effetto della tranciatura di dischetti circolari circa il 10-12% del foglio resti come maglia inutilizzata, fattore che è da considerare fisiologico per la tipologia di prodotto. A seguito di ricerche si è individuata la possibilità di utilizzare una parte delle maglie di scarto per la produzione di dispositivi filtranti per impianti di trattamento aria e condizionamento. 2013 Industrializzazione: Espansione e oltre 400Mio TC consolidamento con oltre 2 Miliardi di unità prodotte 2014 Nuovo standard di mercato condiviso con oltre 4 miliardi di unità prodotte Questo permette di avere un vantaggio ambientale ancora maggiore del riciclo come metallo secondario, dato che i prodotti di scarto possono essere riutilizzati per un nuovo impiego con una semplice lavorazione meccanica. Finora è stato possibile adottare questo sistema di recupero negli stabilimenti in Florida ed in Egitto (per oltre 700 ton di maglie d’acciaio riciclate). 49 Bilancio di Sostenibilità 2015// 7.Le nostre persone// IL VALORE DELLE RISORSE UMANE PAG. 52 LA CULTURA DEL BENESSERE PAG. 52 SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO PAG. 53 RICERCA E SELEZIONE PAG. 54 FORMAZIONE PROFESSIONALE PAG. 55 MIGLIORARE IL CLIMA E I RISULTATI NELL’AMBIENTE DI LAVORO PAG. 55 COMPOSIZIONE DEL PERSONALE PAG. 56 Bilancio di Sostenibilità 2015// 7.Le nostre persone// IL VALORE DELLE RISORSE UMANE. SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO. In Pelliconi siamo consapevoli dell’importanza e del valore di sviluppare individualità altamente competenti e motivate. Queste risorse, attraverso le capacità individuali, valorizzano l’organizzazione e la rendono sempre più competitiva. Questa consapevolezza ci ha portato a realizzare una serie di iniziative per fidelizzare le nostre risorse interne, aumentandone il benessere e il senso di appartenenza all’azienda. Forniamo a tutte le nostre persone la possibilità di partecipare a percorsi di formazione e iniziative speciali mirate alla creazione di valore individuale ed Continuiamo a lavorare con impegno per garantire la salute e la sicurezza dei nostri dipendenti e di quelli delle ditte cui affidiamo lavori in appalto nei nostri stabilimenti. organizzativo e alla diffusione e condivisione dei valori fondanti e della nostra cultura. La struttura del gruppo sempre più globale richiede l’analisi anche delle diverse culture e usi e costumi delle sempre nuove aree in cui operiamo, che si sviluppa nell’assunzione di risorse llocali che si possano operare con i vali clienti nelle migliori condizioni, e formazione di natura antropologica dello staff che deve operare con le varie sedi distaccate. LA CULTURA DEL BENESSERE. Crediamo che ci sia un legame molto profondo tra il benessere personale ed il rendimento lavorativo in azienda, un indicatore che in tempi passati si misurava unicamente in termini di produttività. Invece oggi si misura sì con la produttività, ma combinata con le nuove idee e la voglia di migliorarsi continuamente che può venire solo se le persone sono motivate ed interessate al lavoro che svolgono. Per questo mettiamo in atto al nostro interno attività culturali, artistiche e sportive a favore del benessere dei nostri dipendenti, che costituiscono elementi fondamentali per il miglioramento della qualità della vita, delle performance lavorative e del clima aziendale. Oltre a questo supportiamo diverse associazioni non-profit alle quali partecipano i nostri dipendenti (si veda capitolo relazioni nella comunità). Da una recente analisi del benessere organizzativo sono emersi alcuni spunti di riflessione su cui poter avviare delle azioni di miglioramento: COMUNICAZIONE: l’azienda ha progettato e sviluppato dei percorsi formativi con l’obiettivo di migliorare le competenze di chi è chiamato a gestire il personale, inclusa la definizione di processi comunicativi più efficaci. STRUTTURA E ORGANIZZAZIONE: con il passaggio a SAP sono cambiati molti processi che si erano sedimentati negli anni passati. I processi sono stati analizzati e ridefiniti in ottica di miglioramento, per innovare non solo introducendo il nuovo sistema gestionale aziendale, ma per cogliere anche l’opportunità di estendere il cambiamento all’organizzazione dei processi e della struttura aziendali. SPIRITO DI SQUADRA, MERITOCRAZIA ED EQUITÀ: crediamo che queste aree debbano progredire assieme in quanto strutturando meglio i ruoli e le attività si può raggiungere una percezione di equità maggiore e ridurre le rivalità tra colleghi. Inoltre stiamo pensando ad un percorso che permetta di valorizzare il potenziale individuale attraverso strumenti che oggettivamente osservino le caratteristiche e le professionalità individuali. CLIMA AZIENDALE: l’azienda negli ultimi anni sta vivendo un cambiamento a livello organizzativo, culturale e strutturale. In queste situazioni e con un mercato che diventa sempre più competitivo crediamo sia importante che tutti comprendano la necessità di tali cambiamenti: che senza che essi siano vissuti in maniera negativa. Infatti crediamo che debba essere obiettivo di chiunque, in qualsiasi ruolo, con qualunque inquadramento e a prescindere dall’area di appartenenza essere portatore di un atteggiamento positivo e professionale che semplifichi il lavoro dei colleghi e ne migliori la vita in azienda. La Pelliconi si farà promotrice di questo messaggio cercando di creare le condizioni affinché questo diventi un modo comune di pensare e agire. 52 Anche nel 2014 abbiamo continuato ad investire per rendere disponibili tutti gli strumenti e la formazione necessaria per ridurre al minimo la possibilità che si verifichino infortuni sul lavoro nei reparti produttivi, all’interno degli uffici e nei cantieri in cui operano le ditte appaltatrici. Nel 2014 si conferma il trend positivo della performance complessiva del gruppo rispetto al 2011-12-13 sia in termini di frequenza degli infortuni sia in termini di gravità degli incidenti occorsi. Per assicurare la conformità alle leggi, ai regolamenti ed alle direttive (nazionali ed estere) per la sicurezza vengono effettuate presso gli stabilimenti del gruppo, ed occasionalmente presso alcune società di formazione, le seguenti attività: 3 analisi e costante aggiornamento dei rischi e pericoli per la salute e la sicurezza riconducibili alle attività svolte dai dipendenti Pelliconi e dai dipendenti delle ditte esterne (attraverso la redazione di piani operativi specifici per la sicurezza redatti per ciascun appalto di lavoro affidato) 3 corretta gestione, aggiornamento e comunicazione delle politiche e delle procedure interne redatte e approvate dall’alta direzione per un corretto svolgimento delle attività lavorative in termini di prevenzione degli incidenti 3 attività di formazione specifica in aula e sul campo per la prevenzione dei rischi sul lavoro identificati 3 attività di comunicazione e coinvolgimento dei dipendenti per la responsabilizzazione a tutti i livelli 3 verifiche interne sulla corretta attuazione delle procedure, sul corretto utilizzo dei dispositivi di protezione (DPI) e dei metodi di lavoro, effettuate periodicamente dai responsabili per la sicurezza di ciascuno degli stabilimenti del Gruppo, a tutti i livelli 3 completamento della certificazione ISO 18001 per lo stabilimento di Ozzano-Bologna, avviato nel 2013. 53 Bilancio di Sostenibilità 2015// 7.Le nostre persone// RICERCA E SELEZIONE. FORMAZIONE PROFESSIONALE. Il processo di selezione è gestito a partire da un’attenta descrizione della posizioni ricercate che definisce competenze, attitudini ed esperienze necessarie per ricoprire un determinato ruolo. La formazione professionale è gestita a partire da: corsi tecnico specialistici utili nello svolgimento delle mansioni specifiche del business del Gruppo corsi di formazione utili al rispetto delle norme vigenti corsi trasversali per lo sviluppo delle competenze manageriali (es. time management, innovazione, negoziazione, sostenibilità, ecc.) corsi di lingua Il continuo aggiornamento dei ruoli necessari in azienda, tenuto conto anche dei nuovi obiettivi contenuti nei piani strategici aziendali, consente di condurre una ricerca diretta e continua sul mercato. A supporto del processo di selezione e con l’obiettivo di favorire l’integrazione con il mondo dei giovani diplomati e laureandi, abbiamo attivato numerose collaborazioni con scuole, istituti tecnici ed università e associazioni del territorio. “PER LA RICERCA E SELEZIONE DEL PERSONALE EFFETTUIAMO UNO ‘SCOUTING’ CONTINUO DI TALENTI SOPRATTUTTO IN COLLABORAZIONE CON SCUOLE ED ISTITUTI TECNICI DEL TERRITORIO, UNIVERSITÀ E BUSINESS SCHOOL.” Nel corso del 2014 le nostre persone hanno partecipato a più di 2000 ore di formazione per la sicurezza sul lavoro dedicate in particolare alla categoria operai. MIGLIORARE IL CLIMA E I RISULTATI NELL’AMBIENTE DI LAVORO. Continua il nostro impegno nel creare delle situazioni che possano migliorare il clima e il modo di lavorare assieme. Sono stati rinnovati molti ambienti di lavoro introducendo ove possibile degli open-space in cui coesistono operatori di più funzioni che operano in sinergia, quindi dove l’interazione continua tra le persone è fondamentale per ottimizzare le attività lavorative. L’uso di pannelli fono assorbenti e divisori ha permesso di creare un ambiente di lavoro migliore riducendo l’inquinamento acustico senza compromettere la possibilità delle persone di comunicare tra di loro e di scambiarsi informazioni. Anche nei reparti produttivi sono stati attuati degli importanti progetti che hanno l’obiettivo di creare una struttura organizzativa maggiormente funzionale in modo da poter favorire un migliore scambio di informazioni e aumentare l’efficienza in termini generali. 54 55 Bilancio di Sostenibilità 2015// 7.Le nostre persone// COMPOSIZIONE DEL PERSONALE. La nostra squadra nelle sedi di tutto il mondo sia produttive che commerciali è di circa 460 unità impiegate (fine 2014). La maggior parte delle nostre persone (85% circa) è concentrata in Italia, dove si trovano le strutture direzionali e produttive principali ad Ozzano (Bologna) ed Atessa (Chieti). “INVESTIAMO IN NUOVE RISORSE CONFERMANDO UN TREND OCCUPAZIONALE POSITIVO NELLE NOSTRE SEDI.” Oltre il 90% dei nostri dipendenti è assunto con contratto a tempo indeterminato e lavora a tempo pieno. Il 20% del nostri dipendenti è donna, il che rappresenta un buon livello tenendo conto della tipologia di lavorazioni eseguite in azienda, caratterizzate da una prevalenza della forza lavoro maschile nelle attività più prettamente produttive. Questa percentuale è anche leggermente maggiore se consideriamo i ruoli manageriali e dirigenziali dove le donne costituiscono oltre il 20% sul totale, ben al di sopra della media Italiana. Circa il 15% dei nostri collaboratori ha una età inferiore ai 30 anni. Il nostro tasso di turnover (dipendenti che abbandonano l’azienda) soprattutto in Italia è piuttosto basso in tutte le categorie professionali e nelle diverse fasce di età cosi come il numero di anni di permanenza media in azienda è molto alto, anche oltre i trent’anni, a dimostrazione del rapporto di fidelizzazione dei nostri dipendenti. 56 57 Bilancio di Sostenibilità 2015// 8.Comunicazione// PELLICONI E IL NUOVO SITO INTERNET PAG. 60 PELLICONI E LE FIERE DI SETTORE PAG. 61 PELLICONI E I SOCIAL PAG. 61 Bilancio di Sostenibilità 2015// 8.Comunicazione// PELLICONI E IL NUOVO SITO INTERNET. PELLICONI E LE FIERE DI SETTORE. Perché avere un sito nuovo? Bella domanda! PELLICONI ESPOSITORE AL BRAU BEVIALE DI NORIMBERGA: Il sito web deve comunicare l’immagine di un’azienda, la sua affidabilità, la competenza e se l’azienda è dinamica, iperattiva, anche il sito deve tenersi al passo coi tempi e con le tecnologie. La nuova vetrina pelliconi.com viaggia nell’etere con un sistema dinamico e interattivo che consente un dialogo diretto con i propri clienti permettendo loro di essere raggiunti e di svolgere attività direttamente sul sito (Pelliconi Online Proofing). Molto presto verrà inaugurata anche un’area dedicata all’ecommerce ed i social media ora sono in linea da un punto di vista estetico e di contenuti con il sito. Quello di Norimberga è un appuntamento fieristico al quale Pelliconi non può mancare. E’ un evento di rilevanza internazionale durante il quale si ritrovano ogni anno i maggiori esperti che operano ai vari settori del business settore delle bevande provenienti da tutto il mondo. Macchine e impianti, ma anche materie prime, attrezzature e idee innovative nel campo del marketing e delle soluzioni logistiche, materiali di packaging. Tutto questo – e molto di più – è la manifestazione Brau-Beviale dove Pelliconi presenta la sua gamma di prodotti, tra cui il tappo a strappo Maxi P-26 con una nuova gamma di ring colorati; lo Smart Crown, tappo corona amico dell’ambiente, con uno spessore ridotto a 0.18mm pur mantenendo le stesse prestazioni e tutti gli altri tappi e capsule che completano il portfolio di Pelliconi. PELLICONI E I SOCIAL. In quanto azienda sostenibile, siamo passati alla seconda fase del nostro piano di comunicazione e condivisione delle informazioni. Le risposte non si sono fatte attendere e questo ci ha spinto a potenziare tali mezzi cercando di convertire il monologo in dialogo sviluppando rapporti personali e lavorativi. Dopo aver pubblicato quattro numeri del nostro House Organ “Pelliconi Magazine” stiamo spingendo fortemente la divulgazione delle notizie online attraverso l’utilizzo di Facebook, Linkedin, Google+ e Youtube. 60 61 Bilancio di Sostenibilità 2015// 9.Iniziative in favore della comunità// PELLICONI E IL TERRITORIO PAG. 64 INIZIATIVA PMG PAG. 64 IL NOSTRO IMPEGNO IN FAVORE DELLA RICERCA SCIENTIFICA PAG. 65 UN AIUTO CONCRETO PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE DEI GIOVANI DEL TERRITORIO PAG. 65 IL NOSTRO SOSTEGNO ALLA CULTURA DEL TERRITORIO PAG. 66 ALTRE INIZIATIVE DI ARTE PAG. 67 FAVORIRE IL BENESSERE COLLETTIVO ATTRAVERSO LO SPORT PAG. 68 COINVOLGIMENTO DEI DIPENDENTI SU INIZIATIVE SOCIALI PAG. 69 VOLONTARIATO PAG. 69 Bilancio di Sostenibilità 2015// 9.Iniziative in favore della comunità// PELLICONI E IL TERRITORIO. IL NOSTRO IMPEGNO IN FAVORE DELLA RICERCA SCIENTIFICA. Oltre alla ricerca scientifica sosteniamo progetti ed attività in ambiti sociali, culturali e artistici che costituiscono valori fondamentali della società civile, contribuendo al miglioramento della qualità della vita delle comunità locali in cui operiamo. AMICI DEL MUSEO DEL PATRIMONIO INDUSTRIALE: Supportiamo diverse associazioni sportive locali, a cui partecipano i nostri dipendenti, anche in ottica di restituzione di valore al territorio in termini di benessere per la collettività. “NELL’ULTIMO TRIENNIO ABBIAMO DESTINATO OGNI ANNO A DIVERSI PROGETTI IN FAVORE DELLA COLLETTIVITÀ IN MEDIA OLTRE IL 2% DEL NOSTRI RICAVI PRIMA DEGLI INTERESSI.” TOTALE INVESTIMENTI NELLA COMUNITÀ NELLE DIVERSE AREE: 38% 28% ER-AMIAT: 21% 13% SOCIALE CULTURA SPORT INIZIATIVA PMG. Abbiamo contribuito all’investimento di un autoveicolo Fiat Scudo che verrà concesso in comodato d’uso gratuito al Comune di Ozzano Emilia e sarà utilizzato esclusivamente per il trasporto di persone svantaggiate come anziani, disabili e comunque persone con problemi fisici, psichici, sociali o familiari. Sosteniamo le attività dell’Associazione del Museo del Patrimonio Industriale volte a valorizzare la cultura storico-industriale del territorio e a consolidare il legame tra la realtà produttiva Emilianoromagnola e il mondo della formazione tecnica. Scopo primario dell’Associazione è salvaguardare il patrimonio industriale, promuovere azioni di sviluppo e innovazione, che coinvolgono le nuove generazioni in progetti formativi volti al rilancio dei saperi tecnico-scientifici per valorizzare la cultura storica industriale e lo sviluppo economico-produttivo del territorio. Questa attività viene svolta anche con azioni di orientamento consapevole mirate ai giovani degli istituti tecnici del territorio, con giornate di informazione e visite guidate agli stabilimenti. RICERCA SCIENTIFICA Sosteniamo Er-Amiat (Emilia-Romagna Advanced Mechanics and Industrial Automation Technology) che riunisce un gruppo di 10 aziende meccaniche emiliane mosse da interessi comuni nel campo della ricerca e nello sviluppo di competenze tecnico-scientifiche. La piattaforma si propone di favorire finanziamenti per facilitare nuove applicazioni di tecnologie sviluppate nell’ambito della ricerca scientifica e tecnologica europea e internazionale, promuovere processi formativi per lo sviluppo delle competenze, essere portavoce delle aziende presso le istituzioni della Unione Europea, dando adeguata visibilità delle proprie necessità, potenzialità e programmi di sviluppo. UN AIUTO CONCRETO PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE DEI GIOVANI DEL TERRITORIO. IL PROGRAMMA QUADRIFOGLIO: Dal 2006 partecipiamo al Programma Quadrifoglio promosso e realizzato dall’Associazione Amici del Museo del Patrimonio Industriale e dalla Fondazione Aldini Valeriani. Il Programma Quadrifoglio ha come obiettivo quello di valorizzare la cultura tecnica e industriale della comunità emiliano-romagnola attraverso la messa a sistema delle risorse presenti sul territorio e lo sviluppo di attività formative a tutti i livelli in un percorso di orientamento alla cultura tecnica e scientifica che parte dalle scuole medie e arriva fino all’università. 64 Questa attività si esplica non solo presso le autorità competenti in ambito comunitario, ma anche attraverso l’organizzazione sul territorio di conferenze, seminari e pubblicazioni. Er-Amiat ha organizzato a Bruxelles presso il Parlamento Europeo un seminario sul tema delle “Prospettive del processo decisionale nelle politiche Europee 2014-2020 per la innovazione e competitività dei distretti industriali”. Nel corso del seminario sono state presentate alcune esigenze primarie del settore industriale, ovvero la necessità sempre più pressante dello sviluppo per la crescita europea e la creazione di nuovi posti di lavoro per i giovani. Caratteristica comune a tutti i progetti lanciati dal Programma Quadrifoglio è la stretta collaborazione tra Scuole e Impresa. Le iniziative sono promosse per rilanciare la cultura tecnico scientifica e favorire l’interscambio tra la creatività progettuale degli studenti e l’azione didattica della scuola da un lato, e il bagaglio di esperienze apportato dalle imprese dall’altro. 65 Bilancio di Sostenibilità 2015// 9.Iniziative in favore della comunità// IL NOSTRO SOSTEGNO ALLA CULTURA DEL TERRITORIO. ALTRE INIZIATIVE DI ARTE. SOTTO LE STELLE DEL CINEMA: IL RESTAURO DELLA MADONNA DI SAN LUCA A SAN PIETROBURGO: Ogni anno a Bologna si tiene la manifestazione “Sotto le stelle del cinema”, rassegna estiva della Cineteca di Bologna. Una lunga serie di nottate sotto le stelle nella splendida cornice di Piazza Maggiore dove sono stati proiettati in lingua originale, spesso restaurati, i migliori film di tutto il mondo. Il prof. Tarozzi e la prof.ssa D’Amico hanno presentato a San Pietroburgo un percorso espositivo in 20 pannelli che documentano il meraviglioso restauro dell’Icona della Madonna di San Luca. Questo evento, voluto dall’Istituto Italiano di Cultura a San Pietroburgo in collaborazione con la Pinacoteca Nazionale di Bologna nell’ambito del III Forum Internazionale della Cultura, e reso possibile dalla partecipazione di Pelliconi, porta in Russia la celebre immagine di culto e punto di riferimento per la città di Bologna. Anche quest’anno Pelliconi ha avuto il piacere di essere uno degli sponsor della manifestazione promuovendo la visione di: “The Grand Budapest Hotel”. Per l’occasione numerosi posti sono stati riservati ai dipendenti Pelliconi. Ma il sostegno per il cinema di qualità e per una realtà come la Cineteca di Bologna, riconosciuta in tutto il mondo, ha voluto spingersi oltre e lasciare un ricordo tangibile ai visitatori della manifestazione. In occasione della ventinovesima edizione de “Il Cinema Ritrovato” manifestazione che ripropone i classici a nuova vita, grazie ai più recenti restauri, Pelliconi ha creato appositamente un tappo-spilla ispirato a Buster Keaton. MUSICA INSIEME: Da anni ormai, ci pregiamo di sostenere la fondazione Musica Insieme, una delle maggiori società concertistiche italiane. Da quasi trent’anni, la stagione dei Concerti di Musica Insieme si è imposta, per qualità dei musicisti e delle scelte artistiche, accanto a poche altre fra le maggiori realtà del settore, configurandosi come una delle rassegne cameristiche con il maggior numero di abbonati in Italia. Da sempre i cartelloni di Musica Insieme affiancano ai principali interpreti in attività (quali Maurizio Pollini, Giovanni Sollima, Daniel Barenboim, Evgeny Kissin, Radu Lupu, Lang Lang, Joshua Bell, Mario Brunello, Krystian Zimerman, Natalia Gutman) i debutti dei migliori talenti affacciatisi alla ribalta internazionale in virtù della vittoria ai principali concorsi. Per rendere ancora più concreta la collaborazione con Musica Insieme e per agevolare l’avvicinamento di chi è meno esperto, ma tuttavia amante della musica concertistica, quest’anno è stato proposto ai dipendenti di Pelliconi un abbonamento corporate, dalle condizioni particolarmente vantaggiose. 66 67 Bilancio di Sostenibilità 2015// 9.Iniziative in favore della comunità// FAVORIRE IL BENESSERE COLLETTIVO ATTRAVERSO LO SPORT. COINVOLGIMENTO DEI DIPENDENTI SU INIZIATIVE SOCIALI. Per un’azienda come la nostra che si rivolge a Clienti Business di tutto il mondo le sponsorizzazioni di eventi nelle comunità locali in cui operiamo rappresentano puramente un mezzo per restituire valore al territorio e, al contrario di quanto accade per le aziende Business to Consumer, non generano nessun tipo di ritorno economico in termini di pubblicità per l’azienda. Anche quest’anno abbiamo contribuito alla realizzazione di diverse manifestazioni sportive del nostro territorio che vedono coinvolti in gara alcuni dei nostri dipendenti. ASSOCIAZIONE FANEP: RUN TUNE UP: Questa Onlus offre sostegno e cure di altissima qualità a minori affetti da patologie neuropsichiatriche, supportando anche le famiglie nel percorso di ospedalizzazione sia dal punto di vista pratico che psicologico. Il 13 settembre 2015 alle ore 9.30 il cuore di Bologna è stato conquistato da oltre 4000 runners della Run Tune Up edizione 2015 arrivati da ogni dove e che Pelliconi ha sostenuto orgogliosamente anche quest’anno, partecipando in prima persona con alcuni dipendenti. La mezza maratona di Bologna e la Mezza & Mezza non competitiva, hanno visto quest’anno un nuovo percorso cittadino a causa dei lavori in corso di alcune strade, ma il fascino di correre in una città più che millenaria come Bologna non è venuto meno. I 21,097 km di tracciato cittadino, hanno visto quasi per intero l’utilizzo dei Viali da Porta Zamboni a Porta Lame ed il centro è stato interamente chiuso al traffico per l’intera durata della gara, particolare che schiera la manifestazione bolognese di fianco alle grandi competizioni internazionali. Confermato anche quest’anno il Trofeo “ConCorriamo per la legalità”, promosso da Guardia di Finanza, Ordine dei Commercialisti e Ascom a cui ha aderito quest’anno anche Unindustria, che ha visto correre con la stessa divisa, imprenditori, militari delle Fiamme Gialle, commercialisti, avvocati, dipendenti dell’Agenzia delle Entrate insomma, una divisa unica contro l’evasione fiscale. Anche nel 2014 abbiamo sostenuto con vigore le attività condotte dall’Associazione FAmiglie NEurologia Pediatrica (www.fanep.it) attraverso la vendita di uova di cioccolato nel periodo pasquale e di panettoni nel periodo natalizio. Noi abbiamo predisposto, come ormai da tradizione, in concomitanza della Pasqua e del Natale, un canale diretto di approvvigionamento per i nostri dipendenti. Fin dagli esordi, gli impegni di FANEP non hanno riguardato solo la raccolta di fondi, il sostegno familiare e la ricerca scientifica, ma anche la prevenzione e la diagnosi precoce nell’ambito dei disturbi alimentari dei minori e delle malattie neuropsichiatriche infantili. L’iniziativa ha lo scopo di sostenere l’associazione che opera in favore dei bambini malati e allo stesso tempo coinvolgere e sensibilizzare i nostri dipendenti su tematiche sociali. VOLONTARIATO. Molti dei nostri dipendenti prestano il loro contributo attivo a titolo personale in varie attività di volontariato negli ambiti più diversi, che spaziano dall’aiuto e sostegno a persone disagiate o diversamente abili, ad attività di supporto alle comunità locali, alla protezione degli animali. TROFEO PELLICONI MTB RACE: AMIGOS DE VAMOS ADELANTE: Abbiamo offerto un supporto economico alla realizzazione della tappa emiliana del campionato Gessi & Calanchi Mountain Bike XC tenutasi il 9 giugno 2013. Il Campionato cui partecipano anche nostri dipendenti è organizzato con la collaborazione della lega ciclismo UISP di Bologna e Imola. Amigos de Vamos Adelante (www.vamosadelanteproject.org/) è una organizzazione Non Profit con sede in Illinois-USA che ha l’obiettivo di contrastare la povertà in Guatemala con azioni contro analfabetismo, fame, malattie, mancanza di acqua potabile e condizioni di vita inadeguate. In Pelliconi Florida partecipiamo all’iniziativa con spedizioni di articoli per bambini, giocattoli e materiale scolastico. 68 Il nostro supporto è stato però anche mediatico in quanto abbiamo fatto conoscere attraverso il sito aziendale ed i social media, questa associazione nata nel 1983 dalla volontà di un gruppo di genitori di bambini affetti da malattie neuropsichiatriche e dei medici e paramedici del reparto di Neurologia Pediatrica dell’Istituto Gozzadini di Bologna. 69 Bilancio di Sostenibilità 2015// 10.I Dati// INDICATORI DI SOSTENIBILITÀ PAG. 72 INDICATORI DI PROFILO DELL‘ORGANIZZAZIONE PAG. 74 INDICATORI DI PERFORMANCE ECONOMICI PAG. 77 INDICATORI DI PERFORMANCE AMBIENTALI PAG. 78 INDICATORI DI PERFORMANCE SOCIALI PAG. 79 INDICATORI DI PRODOTTO PAG. 81 Bilancio di Sostenibilità 2015// 10.I Dati// INDICATORI DI SOSTENIBILITÀ: COMPOSIZIONE DEL PERSONALE TOTALE DIPENDENTI 2012 2013 2014 437 446 464 DIRIGENTI 9 11 10 QUADRI 21 25 24 IMPIEGATI 79 99 95 OPERAI 326 311 335 PER CATEGORIA PROFESSIONALE FORMAZIONE 2012 2013 2014 NUMERO DI ORE DI FORMAZIONE EROGATE TOTALI 7646 5183 3789 ORE DI FORMAZIONE PRO CAPITE 18 12 8,2 PER CATEGORIA PROFESSIONALE 2012 2013 2014 DIRIGENTI 62 201 12 QUADRI 198 203 106 IMPIEGATI 2037 1511 985 OPERAI 5349 3268 2685 2012 2013 2014 ACQUA PER TIPO DI RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PIENO 429 431 452 CONSUMI E SCARICHI PART-TIME 8 15 12 CONSUMI PER FONTI (HL/000): A TEMPO INDETERMINATO 399 394 372 DA ACQUEDOTTO 15.675 36.685 23.150 A TEMPO DETERMINATO 38 52 40 DA PRELIEVO IN FALDA 80.080 52.363 27.637 SCARICHI (HL/000) 25.081 36.825 27.868 PER FASCIA DI ETÀ SOTTO I 30 ANNI 54 56 55 CONSUMI ENERGETICI 2012 2013 2014 TRA I 30 E 50 ANNI 312 315 336 ENERGIA ELETTRICA ACQUISTATA (KWH) 27.235.952 26.973.359 26.187.283 OLTRE I 50 ANNI 71 75 73 CONSUMO DI METANO (M ) 3.750.378 4.018.222 4.235.585 DIRIGENTI 2 2 2 EMISSIONI 2012 2013 2014 QUADRI 6 5 5 NOX (T) 15 16 15,2 IMPIEGATE 32 35 36 VOC/SOV (T) 65,46 49,03 61,8 OPERAIE 50 45 46 10.785 10.307 10.006 TOTALE 82 90 89 CO2 ENERGIA ELETTRICA (T)* 7.735 8.154 21% 20% 19% CO2 METANO (T) 8.202 % DONNE IN ORGANICO CO2 TOTALI (T) 18.987 18.042 18.160 TOTALE DIPENDENTI USCITI NELL’ANNO* 25 15 16 UOMINI 21 12 13 RIFIUTI 2012 2013 2014 DONNE 4 3 3 RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI (T) 495 494 607 DI ETÀ INFERIORE A 30 ANNI 4 5 4 RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI (T) 10578 10.875 10.008 TRA I 30 E 50 ANNI 15 9 10 RIFIUTI SPECIALI TOTALI (T) 11.073 11.369 10.616 OLTRE I 50 ANNI 6 1 2 TOTALE RIFUTI SPECALI CONFERITI A RICICLO (%) 95% 98,6% 98,4% TASSO DI TURNOVER TOTALE 5,6% 3,3% 3,5% TASSO DI RIENTRO AL LAVORO DI PERSONE CHE HANNO USUFRUITO DI CONGEDI PARENTALI 100% 100% 100% N. DI INFORTUNI CON ASTENSIONE DAL LAVORO DI ALMENO UN GIORNO 22 22 22 TASSO DI FREQUENZA DEGLI INFORTUNI STANDARD GRI/INT. LABOUR ORG. (ILO)** 5,9 5,2 5,56 STANDARD INAIL/ISO*** 29,7 25,8 27.8 3 PER GENERE: N. DONNE PER INQUADRAMENTO TURNOVER DEL PERSONALE * Calcolato con il fattore di emissione del parco centrali elettriche Italiane del 2010 come da Rapporto ISPRA 2012 sui fattori di emissione nel settore elettrico Italiano SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO * Usciti volontariamente, per licenziamento o per pensionamento ** Calcolato come numero di infortuni con astensione dal lavoro di almeno un giorno/ore totali lavorate nell’anno x 200.000 secondo lo standard GRI/ILO *** Calcolato come numero di infortuni con astensione dal lavoro di almeno un giorno/ore totali lavorate nell’anno x 1.000.000 secondo lo standard INAIL/ISO 72 73 Bilancio di Sostenibilità 2015// 10.I Dati// INDICATORI DI PROFILO DELL‘ORGANIZZAZIONE: COD. DELL‘ INDICATORE DESCRIZIONE DELL‘INDICATORE RIFERIMENTI, LIMITAZIONI E NOTE PAGINA LIVELLO DI RENDICONTAZIONE* 1. STRATEGIA E ANALISI 5 1.01 1.02 Descrizione degli impatti chiave, rischi ed Il nostro approccio allo sviluppo sostenibile opportunità. 6-15 1 (annuale, Nota metodologica 4 1 3.04 Contatti e indirizzi utili per richiedere informazioni Nota metodologica sul bilancio di sostenibilità e i suoi contenuti. 4 1 5 4 1 3.05 Processo per la definizione dei contenuti del Lettera agli stakeholder bilancio (determinazione della materialità, Nota metodologica priorità degli argomenti, individuazione degli stakeholder a cui è rivolto). Perimetro del bilancio (Paesi, divisioni, Nota metodologica controllate, impianti in leasing, joint venture, fornitori). 4 1 3.06 3.07 Dichiarazione di qualsiasi limitazione specifica Nota metodologica dell’obiettivo o del perimetro del bilancio. 4 1 16-25 1 3.08 Informazioni relative a joint venture, controllate, Il profilo di Pelliconi impianti in leasing, attività di outsourcing e altre entità che possono influenzare in modo significativo la comparabilità tra periodi e/o organizzazioni. 4 1 3.09 Tecniche di misurazione dei dati e basi di calcolo, Nota metodologica incluse assunzioni e tecniche sottostanti le stime applicate al calcolo degli indicatori e alla compilazione delle altre informazioni del bilancio Spiegazione degli effetti di qualsiasi modifica di Nota metodologica informazioni inserite nei bilanci precedenti (restatement) e motivazioni di tali modifiche. 4 1 3.10 Cambiamenti significativi di obiettivo, perimetro Nota metodologica o metodi di misurazione utilizzati nel bilancio, rispetto al precedente periodo di rendicontazione. 4 1 3.11 70-77 1 1 2. PROFILO DELL‘ORGANIZZAZIONE 2.01 Nome dell‘organizzazione Il profilo di Pelliconi 16-25 1 2.02 Principali marchi, prodotti e/o servizi I nostri prodotti 32-37 1 Struttura operativa dell’organizzazione, Il profilo di Pelliconi considerando anche principali divisioni, aziende operative, controllate e joint ventures. 16-25 1 2.03 2.04 Luogo in cui ha sede il quartier generale Il profilo di Pelliconi dell’organizzazione. 16-25 1 Il profilo di Pelliconi 16-25 2.05 Numero di Paesi nei quali opera l’organizzazione, nome dei Paesi nei quali l’organizzazione svolge la maggior parte della propria attività o che sono particolarmente importanti ai fini delle tematiche di sostenibilità richiamate nel report. 1 2.06 Assetto proprietario e forma legale. Il profilo di Pelliconi 16-25 1 Mercati serviti (includendo analisi geografica, Il profilo di Pelliconi settori serviti, tipologia di consumatori/ I nostri Clienti beneficiari). 16-25 26-31 1 2.07 Dimensione della organizzazione (numero Impatti economici dipendenti, fatturato netto o ricavi netti, Le nostre persone capitalizzazione totale, quantità di prodotti o servizi forniti). 38-41 50-59 1 rendicontazione GRI CONTENT INDEX 3.12 Tabella esplicativa dei contenuti del report che Indice degli indicatori GRI riporti il numero di pagina o del sito internet di ogni sezione. ASSURANCE Non si sono verificati cambiamenti significativi 1 nell’ultimo anno di rendicontazione 2.09 Cambiamenti significativi nelle dimensioni, nella struttura o nell’assetto proprietario avvenuti nel periodo di rendicontazione. 2.10 Riconoscimenti/premi ricevuti nel periodo di Non sono stati ricevuti premi o riconoscimenti 1 nell’ultimo anno di rendicontazione rendicontazione. 3. PARAMETRI DEL BILANCIO PROFILO DEL BILANCIO Periodo di rendicontazione delle informazioni Nota metodologica fornite (ad esempio esercizio fiscale, anno solare). 4 1 3.01 3.02 Data di pubblicazione del bilancio di sostenibilità Lettera agli stakeholder più recente. 5 1 74 Periodicità di bimestrale,...). OBIETTIVO E PERIMETRO DEL BILANCIO Dichiarazione della più alta autorità del Lettera agli stakeholder processo decisionale in merito all’importanza della sostenibilità per l’organizzazione e la sua strategia. 2.08 3.03 3.13 Il bilancio di sostenibilità 2013 non è stato 1 Politiche e pratiche attuali al fine di ottenere la sottoposto a verifica esterna. I dati economici assurance esterna del bilancio, con la spiegazione sono stati estratti dal bilancio di esercizio dell’obiettivo e le basi della assurance esterna. sottoposto a verifica da parte di revisori esterni e indipendenti. 4. GOVERNANCE, IMPEGNI, COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER 4.01 Struttura di governo dell’organizzazione, inclusi Il profilo di Pelliconi i comitati che rispondono direttamente al più alto organo di governo, responsabili di specifici compiti come la definizione della strategia, o il controllo organizzativo. 4.02 Indicare se il Presidente del più alto organo Il presidente ricopre attualmente il ruolo di 1 di governo ricopre anche un ruolo esecutivo membro del Consiglio di amministrazione. (in tal caso indicare le funzioni all’interno del management e le ragioni di questo assetto). 16-25 1 75 Bilancio di Sostenibilità 2015// 10.I Dati// 4.03 Per le organizzazioni che hanno una struttura Struttura organizzativa unitaria dell’organo di governo, indicare il numero di componenti che sono indipendenti e/o non esecutivi. 23 4.04 Meccanismi a disposizione degli azionisti e Non sono previsti schemi particolari dei dipendenti per fornire raccomandazioni o direttive al più alto organo di governo. 4.05 Gli amministratori Pelliconi Legame tra compensi dei componenti del più alto remunerati per tale attività organo di governo, senior manager e executive (inclusa la buona uscita) e la performance dell’organizzazione (inclusa la performance sociale e ambientale). 4.06 4.07 4.08 Processi per la determinazione delle qualifiche e delle competenze dei componenti del più alto organo di governo per indirizzare la strategia dell’organizzazione in funzione degli aspetti economici, sociali e ambientali. 4.10 16-25 Processo per la valutazione delle performance dei componenti del più alto organo di governo, in particolare in funzione delle performance economiche, ambientali, sociali. Elenco di gruppi di stakeholder con cui Lettera agli stakeholder l’organizzazione intrattiene attività di Nota metodologica coinvolgimento. Relazioni con gli stakeholder 5 14-15 1 4.14 4.15 Principi per identificare e selezionare i principali Lettera agli stakeholder stakeholder con i quali intraprendere l’attività di Nota metodologica coinvolgimento. Relazioni con gli stakeholder 5 4 14-15 1 5 4 114-15 1 4.16 Approccio all’attività di coinvolgimento degli Lettera agli stakeholder stakeholder, specificando la frequenza per Nota metodologica tipologia di attività sviluppata e per gruppo di Relazioni con gli stakeholder stakeholder. 5 4 14-15 1 4.17 Argomenti chiave e criticità emerse dall’attività Lettera agli stakeholder di coinvolgimento degli stakeholder e in che Nota metodologica modo l’organizzazione ha reagito alle criti cità Relazioni con gli stakeholder emerse, anche in riferimento a quanto indicato nel bilancio. 1 5. INFORMATIVA SULLE MODALITÀ DI GESTIONE 1 Il nostro approccio allo sviluppo 6-15 Mission, valori, codici di condotta, principi rilevanti sostenibile per le performance economiche, ambientali e sociali sviluppati internamente e stato di avanzamento della loro implementazione. Il profilo di Pelliconi 4.09 sono 1 Non sono previsti schemi particolari Procedure del più alto organo di governo per controllare le modalità di identificazione e gestione delle performance economiche, ambientali e sociali dell’organizzazione, includendo i rischi e le opportunità rilevanti e la conformità agli standard internazionali, ai codici di condotta e ai principi dichiarati. COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER 1 non Attività in essere presso il più alto organo di Il profilo di Pelliconi governo per garantire che non si verifichino conflitti di interesse. 1 16-25 DMA EC Approccio manageriale alla responsabilità Impatti economici economica 38-41 1 DMA EN Approccio manageriale alla responsabilità Il rispetto per l‘ambiente ambientale 42-49 1 DMA LA Approccio manageriale sulla gestione dei Le nostre persone dipendenti 50-59 1 DMA HR Approccio manageriale sul rispetto dei diritti Impatti economici umani 38-41 1 DMA SO Approccio manageriale responsabile del business 6-15 1 SMA PR Approccio manageriale alla responsabilità di I nostri prodotti prodotto 32-37 1 1 1 conduzione Il nostro approccio allo sviluppo sostenibile INDICATORI DI PERFORMANCE ECONOMICI: Non sono previsti schemi particolari 1 COD. DELL’ INDICATORE DESCRIZIONE DELL’INDICATORE EC1 Valore economico direttamente generato Le performance finanziarie nel 40 e distribuito, inclusi i ricavi, costi operativi, 2013 remunerazioni ai dipendenti, donazioni e altri investimenti nella comunità, utili non distribuiti, pagamenti ai finanziatori e alla Pubblica Amministrazione. EC2 La Pelliconi non è soggetta ad alcun obbligo 1 di riduzione delle emissioni o a schemi di emission trading. Non sono dunque ipotizzabili Implicazioni finanziarie e altri rischi e opportunità interventi di natura fiscale (per esempio carbon per le attività dell’organizzazione dovuti ai tax) o regolatoria con conseguenze dirette cambiamenti climatici. sul business e sulla performa nce finanziaria della società. Il cambiamento climatico non costituisce per Pelliconi una minaccia diretta e non ha un impatto sulla produzione di chiusure. EC5 Rapporto tra lo stipendio standard dei neo- Lo stipendio dei neoassunti in tutte le sedi del 1 assunti e lo stipendio minimo locale nelle diverse gruppo è mediamente superiore allo stipendio sedi operative del gruppo minimo previsto per legge IMPEGNO IN INIZIATIVE ESTERNE Spiegazione dell’eventuale modalità di I nostri prodotti applicazione del principio o approccio prudenziale. 32-37 1 4.11 I nostri prodotti 32-37 1 4.12 Sottoscrizione o adozione di codici di condotta, principi e carte sviluppati da enti/associazioni esterne relativi a performance economiche, sociali e ambientali. 4.13 Partecipazione ad associazioni di categoria Iniziative in favore della comunità nazionali e/o internazionali. 76 alla 60-65 RIFERIMENTI, LIMITAZIONI E NOTE LIVELLO DI RENDICONTAZIONE 1 1 77 Bilancio di Sostenibilità 2015// 10.I Dati// EC6 Politiche, pratiche e percentuale di spesa Il 35% degli acquisti di materie prime è 1 concentrata su fornitori locali in relazione alle effettuato da fornitori Italiani o da società sedi operative più significative. estere con sedi e stabilimenti produttivi in Italia EC7 Procedure di assunzione di persone residenti I manager e i dipendenti delle società 1 dove si svolge prevalentemente l’attività e controllate estere sono generalmente assunti percentuale dei senior manager assunti nella presso le comunità locali di riferimento. comunità locale. EN23 Numero totale e volume di sversamenti Non si sono verificati sversamenti nell’anno di 1 significativi. rendicontazione EN24 Peso dei rifiuti speciali pericolosi Indicatori di sostenibilità Biodiversità colpita da scarichi di acqua I nostri uffici e gli stabilimenti produttivi sono 2 ubicati in zone industriali e non presentano criticità sulla biodiversità. Il ciclo produttivo non prevede comunque scarichi di acqua. EN25 INDICATORI DI PERFORMANCE AMBIENTALI: COD. DELL’ INDICATORE DESCRIZIONE DELL’INDICATORE RIFERIMENTI, LIMITAZIONI E NOTE EN1 Materie prime utilizzate per peso o volume. Il rispetto per l‘ambiente 42-49 1 EN2 Percentuale dei materiali utilizzati che deriva da Il rispetto per l‘ambiente materiale riciclato. 42-49 1 EN3 Consumo diretto di energia suddiviso per fonte Indicatori di sostenibilità energetica primaria. 68 1 EN4 Consumo indiretto di energia suddiviso per fonte Indicatori di sostenibilità energetica primaria. 68 1 EN8 Prelievo totale di acqua per fonte. EN9 EN11 EN12 LIVELLO DI RENDICONTAZIONE Non sono previsti schemi particolari Localizzazione e dimensione dei terreni I nostri uffici e gli stabilimenti produttivi sono 1 posseduti, affittati o gestiti in aree (o adiacenti ubicati in zone industriali e non presentano ad aree) protette o in aree ad elevata biodiversità criticità sulla biodiversità esterne alle aree protette. Descrizione dei maggiori impatti di attività, I nostri uffici e gli stabilimenti produttivi sono 1 prodotti e servizi sulla biodiversità di aree ubicati in zone industriali e non presentano protette o aree ad elevata biodiversità esterne criticità sulla biodiversità alle aree protette. EN13 I nostri uffici e gli stabilimenti produttivi sono 1 ubicati in zone industriali e non presentano criticità sulla biodiversità EN14 Strategie, azioni attuate, piani futuri per gestire I nostri uffici e gli stabilimenti produttivi sono 1 gli impatti sulla biodiversità ubicati in zone industriali e non presentano criticità sulla biodiversità EN15 Numero di specie elencate nella lista IUCN il cui I nostri uffici e gli stabilimenti produttivi sono 1 habitat si trova nei pressi degli impianti produttivi ubicati in zone industriali e non presentano criticità sulla biodiversità EN16 Emissioni totali dirette e indirette di gas a effetto Indicatori di sostenibilità serra per peso 68 1 EN17 Altre emissioni indirette di gas a effetto serra Indicatori di sostenibilità significative per peso 68 1 EN18 Altre emissioni indirette di gas a effetto serra Il rispetto per l’ambiente significative per peso 42-49 1 EN20 NOX, SOX e altre emissioni significative nell’aria Indicatori di sostenibilità per tipologia e peso. 68 1 Acqua totale scaricata per qualità e destinazione. Indicatori di sostenibilità 68 1 Peso totale dei rifiuti per tipologia e per metodi Indicatori di sostenibilità di smaltimento. 68 1 EN21 EN22 78 EN28 Iniziative per mitigare gli impatti ambientali Il rispetto per l’ambiente dei prodotti e servizi e grado di mitigazione dell’impatto. Valore monetario delle multe significative e numero delle sanzioni non monetarie per mancato rispetto di regolamenti e leggi in materia ambientale. 42-49 1 2 Non si sono registrate nel triennio fiscale (2010- 1 11, 2011-2012, 2012-13) sanzioni amministrative o penali, pecuniarie e non pecuniarie passate in giudicato per non conformità o mancato rispetto di leggi e regolamenti. INDICATORI DI PERFORMANCE SOCIALI: RIFERIMENTI, LIMITAZIONI E NOTE LIVELLO DI RENDICONTAZIONE COD. DELL’ INDICATORE DESCRIZIONE DELL’INDICATORE Numero totale dei dipendenti, suddiviso per Indicatori di sostenibilità tipologie, tipo di contratto e distribuzione territoriale. 68 2 LA1 LA2 Numero totale e tasso di turnover del personale, Indicatori di sostenibilità suddiviso per età, sesso e area geografica. 68 2 LA4 Percentuale dei dipendenti coperti da accordi 100% collettivi di contrattazione. LA5 Periodo minimo di preavviso per modifiche Differenti fattispecie per il preavviso previste di 2 operative (cambiamenti organizzativi), riorganizzazioni o ristrutturazioni sono definite specificando se tali condizioni siano incluse o dal CCNL e da accordi sindacali. meno nella contrattazione collettiva. LA6 Percentuale dei lavoratori rappresentati nel Oltre il 90% dei dipendenti Comitato per la salute e la sicurezza, composto da rappresentanti della Direzione e dei lavoratori, istituito al fine di controllare e fornire consigli sui programmi per la tutela della salute e della sicurezza del lavoratore. LA10 Numero di ore di formazione per categoria Indicatori di sostenibilità professionale 68 2 68 1 LA13 Composizione degli organi di governo Indicatori di sostenibilità dell’impresa e ripartizione dei dipendenti per categoria in base a sesso, età, appartenenza a categorie protette e altri indicatori di diversità. LA14 Nel 2013 abbiamo condotto una ricerca sui 2 differenziali retributivi tra uomini e donne; non sono emerse sostanziali differenze Rapporto dello stipendio base degli uomini salariali di genere nelle categorie dirigenziali rispetto a quello delle donne a parità di categoria. e manageriali; nelle categorie di impiegati e operai le eventuali differenze salariali sono perlopiù riconducibili alle diverse anzianità di servizio. 1 Fonti idriche significativamente interessate da I nostri uffici e gli stabilimenti produttivi sono 1 prelievi di acqua. ubicati in zone industriali e non presentano criticità sulla biodiversità Habitat protetti o ripristinati. EN26 68 1 79 Bilancio di Sostenibilità 2015// 10.I Dati// INDICATORI DI PERFORMANCE SOCIALI: INDICATORI DI PRODOTTO: RIFERIMENTI, LIMITAZIONI E NOTE LIVELLO DI RENDICONTAZIONE COD. DELL’ INDICATORE DESCRIZIONE DELL’INDICATORE HR1 Dal 2012 abbiamo inserito all’interno di ciascuno 2 Percentuale e numero totale di accordi degli ordini di acquisto con i fornitori di beni significativi di investimento che includono e servizi una clausola che di presa visione clausole sui diritti umani o che sono sottoposti e accettazione dei nostri principi e valori ad una relativa valutazione (screening). enunciati nel nostro codice etico. HR2 Ogni anno conduciamo una indagine qualitativa 1 Percentuale dei principali fornitori e appaltatori per capire quanti dei nostri fornitori sono dotati che sono sottoposti a verifiche in materia di di un proprio codice etico e quanti di loro sono diritti umani e relative azioni intraprese. impegnati sui temi dei diritti umani. HR3 Ore totali di formazione erogate ai dipendenti su Indicatori di sostenibilità politiche e procedure riguardanti tutti gli aspetti relativi al rispetto dei diritti umani e percentuale dei dipendenti formati. HR4 Numero totale di episodi legati a pratiche Non si sono verificati episodi di discriminazione 1 discriminatorie e azioni intraprese. che hanno coinvolto stakeholder interni o esterni. HR9 Numero di violazioni dei diritti della comunità Non si sono verificati contenziosi e/o cause 1 locale e azioni intraprese. legali da parte delle comunità locali. SO1 Natura, obiettivo ed efficacia di qualsiasi Iniziative in favore della Comunità programma e attività che valuta e gestisce gli impatti delle operazioni su una determinata comunità, incluse le fasi di inizio di attività, di operatività e di dismissione. SO6 Totale dei contributi finanziari e benefici prestati Le politiche aziendali vietano l’elargizione di 2 a partiti, uomini politici e Istituzioni loro collegate contributi verso esponenti e partiti politici. per paese. SO7 Numero totale di azioni legali riferite a Non si sono registrate nel triennio 2011-12-13 1 concorrenza sleale, anti-trust, pratiche azioni legali per problematiche di concorrenza monopolistiche e relative sentenze sleale, anti-trust o pratiche monopolistiche. SO8 Non si sono registrate nel triennio fiscale (2010- 1 Valore monetario delle sanzioni significative e 2011, 2011-12, 2012-13) sanzioni amministrative o numero totale di sanzioni non monetarie per non penali, pecuniarie e non pecuniarie passate conformità a leggi o regolamenti. in giudicato per non conformità o mancato rispetto di leggi e regolamenti. 80 68 60-65 RIFERIMENTI, LIMITAZIONI E NOTE LIVELLO DI RENDICONTAZIONE COD. DELL’ INDICATORE DESCRIZIONE DELL’INDICATORE 32-37 2 PR1 Fasi del ciclo di vita dei prodotti/servizi per i quali I nostri prodotti gli impatti sulla salute e sicurezza sono valutati per promuoverne il miglioramento e percentuale delle principali categorie di prodotti/servizi soggetti a tali procedure. 32-37 1 PR3 Tipologia di informazioni relative a prodotti e I nostri prodotti servizi richiesti dalle procedure e percentuale di prodotti e servizi significativi soggetti a tali requisiti informativi. Pratiche relative alla customer satisfaction I nostri clienti inclusi i risultati delle indagini volte alla sua misurazione 26-31 1 PR5 PR9 Valore monetario delle principali sanzioni per Non si sono registrate nel triennio fiscale (2010- 1 non conformità a leggi o regolamenti riguardanti 11, 2011-12, 2012-13) sanzioni per non conformità la fornitura e l’utilizzo di prodotti e servizi a leggi o regolamenti riguardanti la fornitura e l’utilizzo di prodotti e servizi. 1 1 Livello di rendicontazione: 1 = Totale; 2 = Parziale; 3 = Non applicabile 81 Bilancio di Sostenibilità 2015// NOTE. 82 83 PELLICONI & C. S.P.A. Via Emilia, 314 40064 Ozzano Emilia (BO) - Italy Tel. +39 051 6512611 | Fax +39 051 6511952 pelliconi.com