OGGETTO: Variante al Piano Regolatore Generale
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OGGETTO: Variante al Piano Regolatore Generale
AREA PIANIFICAZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO SERVIZIO PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE DEL TERRITORIO UNITA’ PIANIFICAZIONE AMBIENTALE RAPPORTO AMBIENTALE REDATTO AI SENSI DELL’ALLEGATO II DEL D.lgs. 4/2008 E RELAZIONE TECNICA ACUSTICA ALLEGATA VARIANTE AL PIANO OPERATIVO COMUNALE ED AL REGOLAMENTO URBANISTICO ED EDILIZIO INERENTE AREE ED OPERE PUBBLICHE O DI PUBBLICO INTERESSE RAPPORTO AMBIENTALE REDATTO AI SENSI DELL’ALLEGATO II DEL D.lgs. 4/2008 E RELAZIONE TECNICA ACUSTICA ALLEGATA Comune di Forlì ASSESSORE ALLA QUALITA’ AMBIENTALE-VERDEENERGIA-RIFIUTIINNOVAZIONE TECNOLOGICA SINDACO DIRIGENTE-COORDINATORE AREA PIANIFICAZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO Dott.Ing. Alberto Bellini Prof. Roberto Balzani Arch. Massimo Valdinoci DIRIGENTE SERVIZIO PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE DEL TERRITORIO Dott. Ercole Canestrini UNITA’ PIANIFICAZIONE AMBIENTALE Dott.ssa Francesca Bacchiocchi Geom. Elena Balzani ADOZIONE DELIBERA DI C.C. APPROVAZIONE DELIBERA DI C.C. OGGETTO:VARIANTE AL PIANO OPERATIVO COMUNALE ED AL REGOLAMENTO URBANISTICO ED EDILIZIO INERENTE AREE ED OPERE PUBBLICHE O DI PUBBLICO INTERESSE RAPPORTO PRELIMINARE DELLA VARIANTE AL PRG REDATTO AI SENSI DELL’ALLEGATO II DEL D.LGS. 4/2008 E RELAZIONE TECNICA ACUSTICA ALEGGATA La presente proposta di Variante a POC e RUE viene formulata principalmente per conformare gli strumenti urbanistici in relazione alle nuove esigenze sopravvenute - da parte dell’Amministrazione Comunale e di altre pubbliche amministrazioni - per la realizzazione di opere ed interventi pubblici, che non risultano specificatamente previsti o non risultano essere previsti in quantità sufficiente nella pianificazione vigente Il Piano si configura come variante al vigente strumento urbanistico generale (PSC-POCRUE) ai sensi dell’art.34 della L.R. 24 marzo 2000 n.20 e s.m.i. Le opere e gli interventi pubblici e le modifiche urbanistiche aventi rilevanti finalità di pubblico interesse, oggetto della presente Variante urbanistica, sono in sintesi a seguito sotto elencati: 1. Nuovo scalo merci ferroviario di RFI – Rete Ferroviaria Italiana - in località Villa Selva, Via Selvina, confinante con il Comune di Forlimpopoli - Adeguamento perimetrazione; 2. Percorso ciclopedonale del Parco territoriale del Montone di collegamento tra il Parco Urbano Franco Agosto ed il parco fluviale del Comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole – Individuazione tratti esistenti e di progetto; 3. Rotatoria Via Cervese – Via del Bosco in località Carpinello - Individuazione; 4. Pista ciclabile lungo la Via del Bosco in località Carpinello (tratto Via Cervese – Via del Bosco) - Individuazione; 5. Pista ciclabile lungo la Via Emilia storica (tratto da Via del Tratturo fino al confine con il Comune di Forlimpopoli) - Individuazione; 6. Pista ciclabile di Via Forlanini (tratto da Via del Partigiano all’ingresso del parcheggio dell’Ospedale Pierantoni) - Individuazione; 7. Pista ciclabile di Via delle Caminate - Adeguamento del percorso ciclabile che interessa il tratto terminale di Via delle Caminate (località Grisignano) all’incrocio con la S.P. 3 del Rabbi (Viale dell’Appennino); 8. Pista ciclabile di Via Veclezio, in località Vecchiazzano, di collegamento ai tratti ciclabili già attuati nell’ambito dei piani particolareggiati di iniziativa privata – Individuazione; 9. Rete piste ciclabili della Circonvallazione storica – Individuazione percorsi esistenti e di progetto; 10. Parcheggio pubblico di Via Casamorata (Sottozona If2) – Adeguamento zonizzazione, negli strumenti urbanistici, ai limiti catastali di frazionamento; 11a) Sistema tangenziale: svincolo stradale di collegamento asse di arroccamento – Via Monte San Michele – Adeguamento alla progettazione definitiva redatta da ANAS con individuazione di dotazione Im6b (Strade di interesse urbano ed extraurbano); 11b) Sistema tangenziale: svincolo stradale di collegamento asse di arroccamento – Via Monte San Michele – Introduzione di sottozona Af3 (Giardini di quartiere) con soprastante previsione di pista ciclabile (If4) a collegamento del tratto di pista ciclabile già previsto all’interno della zona di nuovo insediamento ZNI (b) 22 con la Via Monte San Michele; 12. Area a destinazione AMI in località Villa Selva, distinta al catasto al Fg 155, part. 138 – Rizonizzazione da sottozona AMI a dotazione territoriale Af4; 13. Area a destinazione AMI sita in località Villa Selva, distinta al catasto al Catasto al Fg 155, partt. 1, 125, 46 - Inserimento di prescrizione normativa puntuale finalizzata a consentire sull’area perimetrata la localizzazione di impianti fotovoltaici su terreno; 14. Sottozona Af3 (Giardini di quartiere) sita in Via Servadei, distinta al Fg 71, part. 741 (parte) - Rizonizzazione in sottozona AMI; 15. Parco Incontro di Via Ribolle attualmente classificato quale Sottozona Af3 – Adeguamento della zonizzazione attuale allo stato di fatto, mediante rizonizzazione in Sottozona Af2 ed in minima parte in Sottozona Af6 e Ia1 (Pozzi di approvvigionamento idrico); 16. Nuova Sottozona Af3 (Giardini di quartiere) su porzione di Sottozona Ae1(Centri religiosi, parrocchiali e relative attività culturali , sociali e ricreative) sita in Via Piave Rizonizzazione di una porzione di Sottozona Ae1 in Sottozona Af3; 17. Area a destinazione Ac8 – Sedi e attrezzature connesse alla protezione civile e vigili del fuoco in località Durazzanino - Inserimento di prescrizione normativa puntuale finalizzata a consentire sull’area perimetrata la localizzazione di impianti fotovoltaici su terreno; 18. Realizzazione di parcheggio pubblico in Via Spadolini – Rizonizzazione di un’area da Sottozona Af3 (Giardini di quartiere) a dotazione If2 (parcheggi pubblici). Per maggior dettaglio si veda la relazione tecnica redatta dall’unità Pianificazione Urbanistica CRITERI PER LA VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA’ DI PIANO E PROGRAMMI DI CUI ALL’ART.12 DEL D.LGS. 4/2008 1.Caratteristiche del piano o del programma, tenendo conto in particolare, dei seguenti elementi: a)in quale misura il piano o il programma stabilisce un quadro di riferimento per progetti ed altre attività, o per quanto riguarda l'ubicazione, la natura, le dimensioni e le condizioni operative o attraverso la ripartizione delle risorse; non rilevante b)in quale misura il piano o il programma influenza altri piani o programmi, inclusi quelli gerarchicamente ordinati: La variante in oggetto influenza la Classificazione Acustica del Comune di Forlì (approvata con delibera di C.C. n.157 del 9 novembre 2009), in quanto si propone di aggiornare la classe acustica e/o i confini di tre diverse aree del territorio comunale (si veda relazione tecnica acustica allegata) c)la pertinenza del piano o del programma per l'integrazione delle considerazioni ambientali, in particolare al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile; non rilevante d)problemi ambientali pertinenti al piano o al programma; non rilevante e)la rilevanza del piano o del programma per l'attuazione della normativa comunitaria nel settore dell'ambiente (ad es. piani e programmi connessi alla gestione dei rifiuti o alla protezione delle acque). non rilevante Valutazioni in merito al punto 1 Le modifiche cartografiche che verranno apportate alle aree in oggetto, non comportano modificazioni tali da determinare impatti ambientali significativi. In generale trattasi di interventi che non sollevano particolari problematiche ambientali, in quanto riguardano aree e zone già ben infrastrutturate (reti viarie esistenti) e producono significativi vantaggi determinando principalmente sia una diminuzione delle emissioni inquinanti (acustiche e da polveri, metalli pesanti e monossido) e minori consumi, a parità di traffico, rispetto alle intersezioni tradizionali (semaforizzate e non) dovuto alle basse velocità di percorrenza, al regime quasi continuo di circolazione ed ai comportamenti di guida; e sia una riduzione dell'inquinamento acustico, dovuto alla maggiore fluidità di movimento dei veicoli nella rotatoria e all'eliminazione delle partenze da fermi dovute ai cicli semaforici o ai diritti di precedenza. Per quanto riguarda gli impianti fotovoltaici nel rispetto della disciplina nazionale e comunitaria ed internazionale vigente, nonché nel rispetto dei principi di promozione: 1. del contributo delle fonti energetiche rinnovabili alla produzione di elettricità nel relativo mercato italiano e comunitario; 2. delle misure per favorire lo sviluppo di impianti di microgenerazione elettrica alimentati da fonti energetiche rinnovabili quali l’energia solare ; nonché in coerenza con il comma 3, lett. a) dell’art. A6 - Standard di qualità urbana ed ecologico–ambientale della LR n. 20/2000, si ritiene di primaria necessità incentivare – su alcune limitate aree di proprietà comunale, appositamente valutate - la produzione di energia da fonti rinnovabili, con prevalente cessione alla rete elettrica nazionale, consentendovi l’installazione di impianti fotovoltaici ad energia solare su terreno. Al fine, inoltre, di conservare l'integrità degli elementi caratterizzanti l'ambiente e il paesaggio nei contesti di maggior pregio ed in quelli di interesse storico-artistico, ed in assenza delle linee guida nazionali e regionali in materia, la facoltà di inserimento di impianti ad energia solare viene, con la presente Variante, puntualmente individuata per due aree inedificate di proprietà comunale a destinazione AMI (Area di mitigazione degli impatti ambientali di infrastrutture ed attività produttive) e Af8 (Sedi e attrezzature connesse alla protezione civile e ai vigili del fuoco), ritenute idonee per natura, ubicazione e contesto. 2. Caratteristiche degli impatti e delle aree che possono essere interessate, tenendo conto in particolare, dei seguenti elementi: a)probabilità, durata, frequenza e reversibilità degli impatti; non rilevante b)carattere cumulativo degli impatti; non rilevante c)natura transfrontaliera degli impatti; non rilevante d)rischi per la salute umane o per l'ambiente (ad es. in caso di incidenti); non rilevante e)entità ed estensione nello spazio degli impatti (area geografica e popolazione potenzialmente interessate); non rilevante f)valore e vulnerabilità dell'area che potrebbe essere interessata a causa: -delle speciali caratteristiche naturali o del patrimonio culturale, non rilevante -del superamento dei livelli di qualità ambientale o dei valori limite dell'utilizzo intensivo del suolo; non rilevante g)impatti su aree o paesaggi riconosciuti come protetti a livello comunale,nazionale, comunitario o internazionale. non rilevante Valutazioni in merito al punto 2 Si ritiene che la richiesta di variante di cui all’oggetto, valutati gli elementi sovra indicati non generi impatti ambientali particolarmente rilevanti o comunque gestibili in maniera ordinaria Conclusioni A seguito della stesura del rapporto preliminare si ritiene non necessario assoggettare la variante al vigente strumento urbanistico generale (PSC-POCRUE) a valutazione ambientale strategica (VAS) SI ALLEGANO •Relazione tecnica acustica La responsabile Unità pianificazione ambientale (Dott.ssa Francesca Bacchiocchi) RELAZIONE TECNICA CLASSIFICAZIONE ACUSTICA ALLEGATO In merito alla Variante agli strumenti urbanistici comunali, inerente aree ed opere pubbliche o di pubblico interesse, si propone di aggiornare la classificazione acustica vigente, per i tre interventi di seguito elencati: -Parco Incontro di Via Ribolle attualmente classificato dagli strumenti urbanistici quale Sottozona Af3(Giardini di quartiere) – La modifica prevede la riclassificazione di una piccola superficie da sottozona Af3 a dotazione infrastrutturale Ia1 (Pozzi di approvvigionamento idrico), in quanto occupata da un impianto di prelievo, trattamento e distribuzione dell’acqua. Si propone quindi di portare l’area in oggetto da classe III(Aree di tipo misto) a classe IV(Aree di intensa attività umana) per adeguamento a quanto richiesto(vedi stralcio allegato-area d’intervento n°1stato vigente e modificato) -Sistema tangenziale: svincolo stradale di collegamento asse di arroccamento – Trattasi di recepimento della progettazione di ANAS, relativa alla modifica dell’innesto dell’asse di arroccamento sulla Via Monte San Michele.La Variante ANAS prevede uno scostamento dell’innesto verso ovest, con riposizionamento della infrastruttura Im6b (Strade di interesse urbano ed extraurbano di progetto) in coincidenza con l’attuale incrocio tra Via Monte san Michele, Via Arsiero e Via Cadore, e contestuale realizzazione di una rotatoria e di un allargamento stradale frontistante la Via Cadore. La modifica risulta migliorativa, in quanto si riduce l’impatto sulle aree residenziali di completamento prospicienti l’innesto. Inoltre la previsione di una rotatoria consente il miglioramento delle condizioni di sicurezza, grazie alla riduzione delle velocità di transito. Per quanto riguarda la classificazione acustica vi è soltanto un modifica minima del tracciato stradale e relativa fascia di rispetto (vedi stralcio allegato-area d’intervento n°2-stato vigente e modificato) -Area a destinazione Ac8 – Sedi e attrezzature connesse alla protezione civile e vigili del fuoco in località Durazzanino - Rettifica lieve dei limiti della zona urbanistica, per portarli a coincidere con i limiti catastali. Come descritto dall’unità Pianificazione Urbanistica anche per la classificazione acustica ci sarà una piccola rettifica di confini e l’inserimento dell’area come Area in corso di attuazione o da attuare-stato di progetto(D.G.R.2053/2001) in quanto zona presente nel POC (vedi stralcio allegato-area d’intervento n°3-stato vigente e modificato). Per gli altri interventi descritti nella verifica di assoggettabilità, qui sopra, non è prevista nessuna modifica alla classificazione acustica del territorio. Si allegano: • copia a colori degli stralci della classificazione acustica vigente • copia a colori degli stralci della classificazione acustica stato modificato La responsabile Unità pianificazione ambientale (Dott.ssa Francesca Bacchiocchi) LEP CAR I RUS TICA L I E. C H IES A NI RIBO LLE I V CAN I PINI ELL ZON AREA D'INTERVENTO N°1 VIA GAL CEC MIN VIA A. V. V BAR IA BET TI VIA VIA CAR I BUO ZZI B. VIA LE RES IST DE ENZ LLA A NDOSTRALCIO CLASS. ACUSTICA VIGENTE-PARCO INCONTRO VIA RIBOLLE-SCALA 1:2.000 VIA LA F. D FRA ER N K V. DON OSA F.LL I E S V. R PO DEG OSS STI LI G. ETT I VIA RO SSI CO RI R F. CAP DE LE DON SAN CTI S G. VIA LEP CAR I RUS TICA L I E. C H IES A NI I AREA D'INTERVENTO RIBO LLE V CAN I PINI ELL ZON VIA GAL CEC MIN VIA A. V. V BAR IA BET TI VIA VIA CAR I BUO ZZI B. VIA LE RES IST DE ENZ LLA A CLAS. ACUSTICA -STATO MODIFICATO-PARCO INCONTRO VIA RIBOLLE-SCALA 1:2.000 NDSTALCIO OLA VIA F. D FRA ER N K V. DON OSA F.LL I E S V. R POS DEG OSS TI LI G. ETT I CO LE RIV O VIA DE F. R RO SS SAN DON CAP I CTI S G. VIA VIA VIA V IA STRALCIO CLASS.ACUSTICA VIGENTE-SISTEMA TANG.SVINCOLO STRADALE DI COLLEGAMENTO ASSE DI ARROCCAMENTO-VIA MONTE SAN MICHELE-SCALA 1:5.000 AREA D'INTERVENTO N°2 UB IO CA DO AL LAZ ION E VIA V. AM VI RN O EL LO SI N BE ELE VIA SELO MICH CADORE TRI FILZ F. I PASS O VIA V. BE Z E IZIA V. T OLM EZZO CA ZEC GOR MON T VIA VIA SAN POL I E VIA BUO LE VIA B . C. G ALDI E V. BE FOR TO LI' RIO V. BA CC AR IN AL V I . NZA F ON A. M.T ES BOL V. SINDA ANT O G E G O NA IAR A DIN AN N G I VE A R FAE RTI G L.G OL ROO P.T I VU TT A V. A A. CIA VIT VIA ARA RO IN VIA B B FA ZZO LA OL IMI N V. CE M.T I NG E IO I FER V. O CC VIA F. VIA SA N VIA VIA M LIMAR. NA V. CO L DI L ANA GOR IZIA V. AR GON NE CO BE G. CA V DE . F LLE . TTI V. A GRELLI GO RD R EN NE I SI PIAZZ FORO BOAR I V. ARP ELL VIA - AN SAV. M BO .T TINE O NA A. VIA NGA LOG G. VIA ARIB VIAL E CO AD FUG AZZ AL M.C GA VIA BO M. A RE V. ONV RO E I RS A CIRC RA ND I VE SP CIV. G. M UC A VIA VIA V IA STRALCIO CLASS.ACUSTICA STATO MODIFICATO-SISTEMA TANG.SVINCOLO STRADALE DI COLLEGAMENTO ASSE DI ARROCCAMENTO-VIA MONTE SAN MICHELE-SCALA 1:5.000 AREA D'INTERVENTO N°2 IO UB CA DO O AL LAZ ION E VIA V. AD VI N BE ELE VIA RN O EL LO SELO MICH CADORE TRI FILZ F. I PASS O VIA MON V. BE IZIA V. T OLM EZZO CA ZZEC GOR TE VIA VIA SAN POL I E VIA BUO LE VIA B . C. G ALDI E V. BE VIA GON TO RIO V. BA CC V. CO L DI L ANA LI' ARA FOR AR IN AL V I . N F A Z ON . A M.T D ES SIN A BOL V. ANT O G E G O NA IAR A DIN AN N G I VE RA FAE RTI G L.G OL ROO P.T I VU TT A V. A A. CIA OLA RO VIT VIA VIA BR B FA AZZ RO IN NE N PIAZZ FOR BOAR I LIM IN V. CE M.T I NG E IO I FER V. O CC VIA F. IZIA SA VIA V. AR NA VIA M LIMAR. GOR CO BE G. CA DE V. F LLE . L G TTI V. A RE LI GO RD R EN NE I SI V. ARP ELL VIA - AN SA V. M BO .TE TIN O NA A. VIA NGA LOG G. VIA ARIB VIAL E CO SI FUG AZZ AL M.C GA VIA BO M. AM A RE V. ONV ER I RS A CIRC VIA RA ND I SP VE CIV. G. M UC STRALCIO CLASS.ACUSTICA VIGENTE-SEDI E ATTREZZATURE CONNESSE ALLA PROTEZIONE CIVILE E AI VIGILI DEL FUOCO-LOCALITA' DURAZZANINO.SCALA 1:2.000 AREA D'INTERVENTO N°3 RAV EGN OLA) ANA STRALCIO CLASS.ACUSTICA STATO MODIFICATO-SEDI E ATTREZZATURE CONNESSE ALLA PROTEZIONE CIVILE E AI VIGILI DEL FUOCO-LOCALITA' DURAZZANINO.SCALA 1:2.000 AREA D'INTERVENTO N°3 RAV EGN OLA) ANA