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Guida all’esame CENED La presente guida è uno strumento di preparazione all’esame richiesto ai professionisti che intendono svolgere l’attività di certificatore energetico degli edifici in Lombardia. La guida all’esame CENED, curata e realizzata da Infrastrutture Lombarde S.p.A., permette al professionista di esercitarsi preventivamente al fine di perfezionare la propria preparazione per sostenere l’esame. Ultimo aggiornamento: 01/03/2015. Infrastrutture Lombarde S.p.A. Marta Di Matteo Federica Zamboni Valentina Belli Carola Carmignani Fabio Colombo Giacomo Di Nora Ivan Mozzi Questa pubblicazione, o parte di essa, non può essere venduta in nessuna forma, in alcun modo e per nessuno scopo. Questo manuale, o parte di esso, non può essere pubblicato in nessuna forma e tramite alcun mezzo, senza autorizzazione scritta di Infrastrutture Lombarde S.p.A. Infrastrutture Lombarde S.p.A. si riserva il diritto di apportare, ogni qualvolta lo ritenga necessario, modifiche ed integrazioni alla presente guida. INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 2 Guida all’esame CENED Indice Introduzione ......................................................................................................................................................... 4 Materiali di preparazione all’esame CENED ........................................................................................... 5 Quesiti relativi la Normativa in tema di efficienza energetica di un edificio............................ 9 Quesiti relativi la Procedura di calcolo ............................................................................................... 260 Risposte ai quesiti relativi la Normativa ............................................................................................. 431 Risposte ai quesiti relativi la Procedura di calcolo ....................................................................... 443 Simulazioni d'esame .................................................................................................................................... 452 INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 3 Guida all’esame CENED Introduzione Questo volume è rivolto ai professionisti che si accingono a sostenere l’esame obbligatorio per esercitare la professione di certificatore energetico in Lombardia. L’intento della Guida all’esame CENED è di permettere al professionista di ottimizzare la preparazione all’esame, accompagnandolo nella lettura della normativa di riferimento per la certificazione energetica degli edifici lombardi. A tal fine, la Guida prende fondamento dalle normative comunitarie e nazionali di riferimento, entrando poi nel dettaglio della normativa regionale vigente (D.G.R. VIII/8745 del 22/12/2008), comprensiva di tutte le modifiche ed integrazioni successive, fino ad affrontare i quesiti specifici sulla procedura di calcolo di certificazione (d.d.g. 5796 del 11/06/2009). La struttura della Guida, quindi, è tale da indirizzare lo studio della materia in modo puntuale ed ordinato. Grazie alla particolare attenzione prestata nella composizione dei quesiti e all'indicazione dei riferimenti normativi riportati per ciascuno di essi, il professionista è guidato nella identificazione delle specifiche che determinano la risposta corretta. La soluzione a ciascun quesito viene riportata nelle pagine conclusive della Guida. Il presente volume vuole essere per il professionista non solo una guida allo studio, ma anche uno strumento di autovalutazione del proprio livello di preparazione. Per meglio verificare lo stato della propria padronanza della materia ed affrontare complessivamente tutti gli argomenti, la Guida all’esame CENED contiene altresì alcune simulazioni d’esame. La Guida costituisce, dunque, uno strumento utile per studiare, esercitarsi ed individuare i concetti da approfondire ai fini del superamento dell’esame e dell’apprendimento ottimale della materia. INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 4 Guida all’esame CENED Materiali di preparazione all’esame CENED Ai fini della preparazione all’esame per l’attività di certificatore energetico in Lombardia, nel rispetto di quanto definito dalla DGR IX/4416, si ritiene necessario che gli esaminandi debbano essere a conoscenza dei contenuti delle normative di seguito elencate. Si specifica che tale elenco è da considerarsi esemplificativo e non esaustivo per la preparazione all’esame CENED. Normativa in materia di efficienza energetica Comunitaria: Direttiva 2002/91/CE: “Direttiva del parlamento europeo e del consiglio, 16 dicembre 2002 sul rendimento energetico nell’edilizia”; Direttiva 2010/31/UE: “Direttiva del parlamento europeo e del consiglio, 19 maggio 2010 sulla prestazione energetica nell’edilizia”; Nazionale: D.P.R. 412/1993 del 26/08/1993: “Regolamento recante norme per la progettazione, l'installazione, l'esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia, in attuazione dell'art. 4, comma 4, della legge 9 gennaio 1991, n. 10 (pubblicato sul Supplemento ordinario in GU n.242, del 14/10/1993)”; D.Lgs. 192/2005 del 19/08/2005: “Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell'edilizia - Corredato delle relative note e allegati”; D.Lgs. 311/2006 e Allegati del 29/12/2006: “Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, recante attuazione della direttiva 2002/91/CE, relativa al rendimento energetico nell'edilizia (pubblicato sulla GU n. 26 del 01/02/2007 - Suppl. Ordinario n.26)”; Testo integrato D. Lgs 192/2005 e D. Lgs. 311/2006: “Testo integrato TESTO AGGIORNATO DEL DECRETO LEGISLATIVO 19 agosto 2005, n.192 Ripubblicazione del testo del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, recante: "Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell'edilizia." DECRETO LEGISLATIVO 29 dicembre 2006, n.311 Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, recante attuazione della direttiva 2002/91/CE, relativa al rendimento energetico nell'edilizia. (GU n. 26 del 1-2-2007 - Suppl. Ordinario n.26)”; Regionale: L.R. 24/2006 del 11/12/06: “Norme per la prevenzione e la riduzione delle emissioni in atmosfera a tutela della salute e dell'ambiente”; L.R. 24/2006 integrata con L.R. 10/2009 e L.R. 3/2011 del 11/12/06: “Norme per la prevenzione e la riduzione delle emissioni in atmosfera a tutela della salute e dell'ambiente”; D.G.R. VIII/5018 del 26/06/07: ” Determinazioni inerenti la certificazione energetica degli edifici, in attuazione del d.lgs.192/2005 e degli art. 9 e 25 della l.r. 24/2006”; D.G.R. VIII/5773 del 31/10/07: “Certificazione energetica degli edifici - Modifiche ed integrazioni alla DGR n.5018/2007”; L.R. 33/2007 del 28/12/07: “Disposizioni legislative per l'attuazione del documento di programmazione economico-finanziaria regionale, ai sensi dell'articolo 9 ter della legge INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 5 Guida all’esame CENED regionale 31 marzo 1978, n. 34 (Norme sulle procedure della programmazione, sul bilancio e sulla contabilità della Regione) - collegato 2008”; D.G.R. VIII/8745 del 22/12/08: “Determinazioni in merito alle disposizioni per l’efficienza energetica in edilizia e per la certificazione energetica degli edifici”; D.d.g. 2598 del 18/03/09: “Approvazione del nuovo modello di targa energetica per gli edifici, in riferimento alla DGR 5018/2007”; D.d.g. 4648 del 12/05/09: “Definizione dei criteri per accreditare come certificatori energetici ai sensi della DGR 5018/2007 e s.m.i. i professionisti già accreditati da altre Regioni, Province Autonome e Paesi appartenenti all'UE”; D.d.g. 5796 del 11/06/09: “Procedura di calcolo per la certificazione energetica degli edifici”; D.d.g. 5796 – Allegato E del 11/06/09: “Procedura di calcolo”; D.d.g. 7148 del 13/07/09: “Precisazioni in merito all'applicazione delle disposizioni per l'efficienza energetica in edilizia, approvate con DGR n. 8745 del 22/12/2008”; D.d.u.o. 7538 del 22/07/09: “Rettifica delle precisazioni approvate con Decreto 7148 del 13.07.2009, relative all’applicazione delle disposizioni per l’efficienza energetica in edilizia, di cui alla DGR 8745 del 22.12.2008”; D.d.g. 8420 del 12/08/09: “Differimento del termine per l'entrata in vigore della procedura di calcolo per la certificazione energetica degli edifici, approvata con DDG 5796 dell'11.06.2009”; D.d.g. 14006 del 15/12/09: “Precisazioni in merito all'applicazione delle disposizioni vigenti in materia di certificazione energetica degli edifici e modifiche al DDG 5796 dell'11.06.2009”; L.R. 30/2009 del 28/12/09: “Disposizioni per l'attuazione del documento di programmazione economico-finanziaria regionale, ai sensi dell'articolo 9 ter della legge regionale 31 marzo 1978, n. 34 (Norme sulle procedure della programmazione, sul bilancio e sulla contabilità della regione) - Collegato 2010”; D.G.R. IX/335 del 28/07/10: “Certificazione energetica edifici pubblici: aggiornamento del termine finale”; L.R. 3/2011 del 21/02/11: “Interventi normativi per l’attuazione della programmazione regionale e di modifica e integrazione di disposizioni legislative – Collegato ordinamentale 2011”; D.G.R. IX/1811 del 31/05/11: “Approvazione nuovo modello di Attestato di Certificazione Energetica degli edifici”; D.d.g. IX/2555 del 24/11/11: “Disciplina dell’efficienza energetica in edilizia – dichiarazione delle prestazioni energetiche degli edifici oggetto di annuncio commerciale per vendita o locazione, in applicazione dell’art.9, comma 1, e dell’art. 25, comma 3, della L.R. 24/2006 e certificazione energetica degli enti pubblici”; Circolare regionale n. 3 del 26/06/2012: “Precisazioni relative alle disposizioni per l’efficienza energetica in edilizia, approvate con D.G.R. 8745/2008, con riferimento al recupero abitativo dei sottotetti e della certificazione energetica in presenza di unità immobiliari con più destinazioni d’uso”; D.d.g. 9433 del 23/10/12: “Sostituzione della firma elettronica alla firma manuale del Certificatore energetico nell'Attestato di Certificazione Energetica, di cui alla DGR 8745 del 22.12.2008”; D.G.R. IX/4416 del 21/11/12: “Certificazione energetica degli edifici: modifiche ed integrazioni alle disposizioni allegate alla DGR 8745 del 22.12.2008 e alla DGR 2555 del 24.11.2011”; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 6 Guida all’esame CENED D.G.R. X/1216 del 10/01/14: "Aggiornamento della disciplina regionale per l’efficienza e la certificazione energetica degli edifici e criteri per il riconoscimento della funzione bioclimatica delle serre e delle logge, al fine di equipararle a volumi tecnici". Nelle tabelle seguenti sono riportati i link ad alcuni materiali di approfondimento, messi a disposizione dall’Organismo di Accreditamento regionale, sul sito www.cened.it. Materiale di approfondimento Argomento trattato Tipo di file ACE obblighi di dotazione e allegazione pdf Tipo di interventi e verifiche richieste pdf Requisiti minimi pdf Richiesta targa energetica pdf Allegato B – Relazione tecnica ex Legge 10/91 doc Nota interpretativa sulla valutazione quantitativa dell’efficacia dei sistemi schermanti richiesta al punto 5.4 a) della DGR VIII/8745 Appendice A – Calcolo temperatura ambienti non riscaldati pdf xls Abaco dei ponti termici; pdf Appendice D – Calcolo puntuale della capacità termica xls Sito Cened CERTIFICAZIONE » Per saperne di più » ACE obblighi di dotazione e allegazione CERTIFICAZIONE » Per saperne di più » DGR VIII/5018 e s.m.i. » Tipo intervento CERTIFICAZIONE » Per saperne di più » DGR VIII/5018 e s.m.i. » Requisiti minimi dgr 5018 e smi CERTIFICAZIONE » Per saperne di più » Targa energetica DOWNLOADS » Documenti tecnici » Utilità DOWNLOADS » Documenti tecnici » Utilità DOWNLOADS » Modulistica e Documentazione » Utilità DOWNLOADS » Documenti tecnici DOWNLOADS » Documenti tecnici » Utilità Si specifica che i link ai documenti sopra indicati potrebbero variare nel tempo, pertanto si consiglia di effettuare il download dell’ultima Guida all’esame CENED resa disponibile sul portale cened. D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. Di seguito viene illustrata l'evoluzione normativa della DGR VIII/5018 mediante successive modifiche ed integrazioni. Versione Delibera Pubblicazione Delibera di Giunta Regionale X/1216 (integra la DRG VIII/8745) Entrata in vigore 10/01/2014 Delibera di Giunta Regionale VIII/5018 26/06/2007 20/07/2007 Delibera di Giunta Regionale VIII/5773 (sostituisce la D.G.R. VIII/5018) 31/10/2007 09/11/2007 Delibera di Giunta Regionale VIII/8745 (sostituisce la D.G.R. VIII/5773) 22/12/2008 15/01/2009 INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 7 Guida all’esame CENED Procedura di calcolo per la certificazione energetica in Regione Lombardia Di seguito viene illustrata l'evoluzione normativa dell’ Allegato E alla DGR VIII/5018 - Procedura di calcolo Versione Procedura Pubblicazione Entrata in vigore Allegato E della D.G.R. VIII/5018 26/06/2007 20/07/2007 Decreto n. 15833 * 13/12/2007 25/01/2008 11/06/2009 26/10/2009 D.d.g. n. 5796 Allegato tecnico – D.d.g. n. 5796 [*] Si specifica che la procedura di calcolo approvata con Decreto n. 15833 del 13 dicembre 2007 può essere utilizzata nel caso in cui la cui dichiarazione di inizio attività o la domanda finalizzata ad ottenere il permesso di costruire per interventi di "nuova costruzione" ovvero "demolizione e ricostruzione" sia stata protocollata presso il Comune competente nel periodo intercorrente tra il 1° settembre 2007 e il 25 ottobre 2009 e alla quale non sia sopraggiunta una variante essenziale, secondo quanto previsto all’Art. 54 della l.r. 12/2005, protocollata successivamente al 25 ottobre 2009 [Rif. D.d.g. 14006 del 15/12/09]. INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 8 Guida all’esame CENED Quesiti relativi la Normativa in tema di efficienza energetica di un edificio INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 9 Guida all’esame CENED N. CODICE 1 NOR-G-1 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO DIRETTIVA 2010/31/UE PUNTO 8 La direttiva 2010/31/UE prevede che le misure di miglioramento della prestazione energetica di un edificio: a. se tengono conto delle condizioni climatiche locali, possano derogare all’efficacia sotto il profilo dei costi; b. possano in ogni caso influire sulle prescrizioni relative ad accessibilità, sicurezza ed uso; c. non debbano tener conto delle condizioni climatiche locali; d. debbano tener conto delle condizioni climatiche locali; N. CODICE 2 NOR-G-2 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO DIRETTIVA 2010/31/UE PUNTO 17 Gli Stati membri devono istituire misure necessarie per: a. aumentare esclusivamente il numero di edifici che rispettano i requisiti minimi vigenti; b. aumentare il numero di edifici che presentano una prestazione energetica più elevata dei requisiti minimi vigenti, elaborando piani nazionali intesi ad aumentare il numero di edifici a energia quasi zero; c. aumentare esclusivamente i requisiti minimi vigenti; d. diminuire il numero di edifici che rispettano i requisiti minimi vigenti; N. CODICE 3 NOR-G-3 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO DIRETTIVA 2010/31/UE ARTICOLO 2 PUNTO 2) Indicare la definizione corretta e completa di “edificio ad energia quasi zero” secondo la Direttiva 2010/31/UE: a. edificio ad alta prestazione energetica, il cui fabbisogno energetico basso dovrebbe essere coperto in misura anche minore da energia da fonti rinnovabili, compresa l’energia da fonti rinnovabili prodotta in loco o nelle vicinanze; b. edificio ad altissima prestazione energetica, il cui fabbisogno energetico molto basso o quasi nullo dovrebbe essere coperto in misura totale da energia da fonti rinnovabili, compresa l’energia da fonti rinnovabili prodotta in loco o nelle vicinanze c. edificio ad altissima prestazione energetica, il cui fabbisogno energetico molto basso o quasi nullo dovrebbe essere coperto in misura molto significativa da energia da fonti rinnovabili, compresa l’energia da fonti rinnovabili prodotta in loco o nelle vicinanze; d. edificio ad altissima prestazione energetica, il cui fabbisogno energetico molto basso o quasi nullo dovrebbe essere coperto in misura molto significativa da energia da fonti rinnovabili, esclusa l’energia da fonti rinnovabili prodotta in loco o nelle vicinanze; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 10 Guida all’esame CENED N. CODICE 4 NOR-G-4 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO DIRETTIVA 2010/31/UE ARTICOLO 2 PUNTO 6) Indicare la definizione corretta e completa di “energia da fonti rinnovabili” secondo la Direttiva 2010/31/UE: a. energia proveniente da fonti rinnovabili non fossili, vale a dire energia eolica, solare, aerotermica, geotermica, idrotermica e oceanica, idraulica, biomassa, gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biogas; b. energia proveniente da fonti rinnovabili, vale a dire energia eolica, aerotermica, geotermica, idrotermica e oceanica, idraulica, biomassa, gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biogas; c. energia proveniente da fonti rinnovabili non fossili, vale a dire energia eolica, solare, aerotermica, geotermica, biomassa, gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biogas; d. energia proveniente da fonti rinnovabili non fossili, vale a dire energia eolica, solare, aerotermica, geotermica; N. CODICE 5 NOR-G-5 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO DIRETTIVA 2010/31/UE ARTICOLO 2 PUNTO 6) Quale delle seguenti fonti energetiche non è rinnovabile? a. energia solare; b. biomassa; c. biogas; d. gas naturale; N. CODICE 6 NOR-G-6 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO DIRETTIVA 2010/31/UE ARTICOLO 11 La direttiva comunitaria 2010/31/UE si pone l'obiettivo che l’Attestato di Prestazione Energetica sia uno strumento di: a. comunicazione dell'efficienza energetica degli impianti di illuminazione; b. valutazione e confronto della prestazione energetica degli edifici; c. valutazione dei consumi dovuti agli impianti elettrici; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 11 Guida all’esame CENED N. CODICE 7 NOR-G-7 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO DIRETTIVA 2010/31/UE ARTICOLO 14 E 15 Secondo la direttiva comunitaria 2010/31/UE gli Stati membri prevedono misure necessarie all’ispezione di: a. impianti di solo riscaldamento; b. impianti di solo condizionamento d’aria; c. impianti di riscaldamento e condizionamento d’aria, secondo le prescritte limitazioni in termini di potenza; d. impianti di riscaldamento, condizionamento d’aria ed illuminazione; N. CODICE 8 NOR-G-8 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO DIRETTIVA 2010/31/UE ARTICOLO 9, 17 E 18 Indicare l’affermazione errata. Gli Stati membri: a. elaborano piani nazionali destinati ad aumentare il numero di edifici a energia quasi zero; b. provvedono affinché siano istituiti sistemi di controllo indipendenti per gli attestati di prestazione energetica e i rapporti di ispezione degli impianti di riscaldamento e condizionamento d’aria; c. garantiscono che la certificazione della prestazione energetica degli edifici e l’ispezione degli impianti di riscaldamento e condizionamento d’aria siano effettuate in maniera indipendente da esperti qualificati e/o accreditati esclusivamente sulla base dell’anzianità professionale; d. garantiscono che la certificazione della prestazione energetica degli edifici e l’ispezione degli impianti di riscaldamento e condizionamento d’aria siano effettuate in maniera indipendente da esperti qualificati e/o accreditati, sulla base della competenza; N. CODICE 9 NOR-G-9 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.LGS. 311/2006 Il D.Lgs. 192/05 e s.m.i. è la normativa nazionale che: a. ha recepito la direttiva comunitaria 2002/91/CE; b. ha recepito la direttiva comunitaria 2010/31/UE; c. inerisce le emissioni inquinanti derivanti da processi produttivi; d. definisce le modalità per usufruire degli sgravi fiscali per le ristrutturazioni; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 12 Guida all’esame CENED N. CODICE 10 NOR-G-10 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.LGS. 311/2006 Il decreto D.Lgs. 192/05 e s.m.i. riguarda l'efficienza energetica: a. delle apparecchiature e degli impianti elettrici; b. degli edifici e dei loro impianti; c. degli impianti di produzione di energia elettrica alimentati a combustibile fossile; d. dei soli edifici; N. CODICE 11 NOR-G-11 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.LGS. 311/2006 E S.M.I. ARTICOLO 17 L'art.17 del D. Lgs. 192/05 e s.m.i. prevede che: a. le Regioni e le Province autonome possano recepire direttamente i principi contenuti nella direttiva 2002/91/CE e nella normativa nazionale; b. i Comuni e le Comunità Montane possano recepire direttamente i contenuti della direttiva comunitaria 2002/91/CE; c. le Regioni recepiscano in maniera restrittiva quanto previsto dalla norma nazionale; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 12 NOR-G-12 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 1 La D.G.R. VIII/5018 del 2007 e s.m.i. è una delibera di attuazione degli artt. 9 e 25 della legge regionale 24 del 11 dicembre 2006, inerente: a. all'incentivazione degli impianti a combustibili fossili; b. alla riduzione delle emissioni in atmosfera a tutela della salute e dell'ambiente; c. alla promozione del turismo eco-sostenibile; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 13 NOR-G-13 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2 LETTERA E) D.D.G. 5796 PUNTO E.2 La categoria dell’edificio riportata sull’Attestato di prestazione energetica si desume: a. dalla scheda catastale; b. dal D.P.R. 412/93; c. da un raffronto tra rilievo dello stato di fatto e classificazione presente nel D.P.R. 412/93; d. da un raffronto tra scheda catastale e D.P.R. 412/93; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 13 Guida all’esame CENED N. CODICE 14 NOR-G-14 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2 LETTERA WW ) Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: a. il rendimento termico utile del generatore di calore non può mai essere maggiore del 100%; b. il rendimento termico utile del generatore di calore è un valore numerico in percentuale e non ha unità di misura; c. il rendimento termico utile del generatore di calore può essere maggiore del 100%; d. il rendimento termico utile del generatore di calore è un rapporto tra potenze; N. CODICE 15 NOR-G-15 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2 LETTERA EEE) Indicare l’affermazione errata: a. la durata della stagione di raffrescamento non è costante; b. la stagione di raffrescamento è il periodo di funzionamento dell’impianto termico per la climatizzazione estiva o il raffrescamento; la durata è definita dall’esistenza di un valore positivo del fabbisogno termico mensile per la climatizzazione estiva o il raffrescamento; c. la durata della stagione di raffrescamento dipende anche dagli apporti gratuiti dell’edificio oggetto di certificazione; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 16 NOR-G-16 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2 LETTERA HHH) Indicare l’affermazione errata. Secondo la normativa regionale: a. la superficie utile è la superficie netta calpestabile degli ambienti a temperatura controllata o climatizzati dell’edificio; b. la superficie utile è espressa in metri quadrati; c. la superficie utile comprende la superficie utile degli spazi soleggiati; d. la superficie utile non comprende la superficie netta calpestabile degli ambienti non riscaldati; N. CODICE 17 NOR-G-17 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2 LETTERA HHH) Il ponte termico è dovuto a: a. una conduzione termica non monodimensionale; b. una bassa conduttività termica del materiale; c. un cattivo contatto termico tra due strati di materiale; d. un’elevata conduttività termica del materiale; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 14 Guida all’esame CENED N. CODICE 18 NOR-G-18 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 Quale tra queste normative riporta le disposizioni di riferimento in Regione Lombardia per il risparmio energetico? a. la D.G.R. VIII/5018, s.m.i. e decreti correlati; b. il D.lgs. 192/2005 e s.m.i.; c. il D.lgs. 311/2006; d. esclusivamente la D.G.R. VIII/8745; N. CODICE 19 NOR-G-19 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 Quale tra queste normative riporta le disposizioni di riferimento in Regione Lombardia per il risparmio energetico? a. L.R. 24/2006 e s.m.i.; b. il D.lgs. 192/2005 e s.m.i.; c. il D.lgs. 311/2006; d. la Direttiva 2010/31/UE; N. CODICE 20 NOR-P-20 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA D) Identifica l’affermazione errata. L’Attestato di Prestazione Energetica di un edificio: a. deve essere redatto da un certificatore accreditato nell’elenco dei soggetti certificatori di Regione Lombardia e residente nel territorio lombardo; b. riporta il combustibile utilizzato; c. riporta i possibili interventi migliorativi; d. indica la stima delle emissioni di gas climalteranti; N. CODICE 21 NOR-P-21 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA E) La categoria dell’edificio è: a. divisa tra residenziali e non residenziali; b. la classificazione in base alla destinazione d’uso, come definita dal D.P.R. 412/93; c. la classificazione definita dal Comune di competenza; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 15 Guida all’esame CENED N. CODICE 22 NOR-P-22 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA G) Che cosa rappresenta la classe energetica di un edificio? a. il risparmio economico; b. la prestazione energetica; c. il valore dell’immobile; d. il reale consumo energetico dell’immobile; N. CODICE 23 NOR-P-23 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA H) Un ambiente è dotato di climatizzazione invernale o estiva quando: a. è presente un sistema di solo controllo della portata e della purezza dell’aria; b. è presente un impianto che assicura il benessere degli occupanti; c. è presente un sistema di controllo della temperatura e dell’umidità dell’aria; d. l’impianto regola la sola temperatura sia per il periodo invernale sia per il periodo estivo; N. CODICE 24 NOR-P-24 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA i) Il COP: a. è il rapporto tra la potenza termica utile resa e la potenza elettrica assorbita di una pompa di calore ad assorbimento; b. è il rapporto tra la potenza elettrica assorbita e la potenza termica utile resa di una pompa di calore elettrica; c. è il rapporto tra la potenza termica utile resa e la potenza elettrica assorbita di una pompa di calore elettrica; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 25 NOR-P-25 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA i) Il COP di una pompa di calore: a. è al massimo esattamente uguale a 1; b. può assumere valori superiori all’unità; c. è minore od uguale ad 1 (si tratta di un rendimento); d. può essere negativo; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 16 Guida all’esame CENED N. CODICE 26 NOR-P-26 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA i) L'efficienza di una pompa di calore elettrica è misurata da: a. rendimento; b. potenza termica resa; c. COP; d. potenza elettrica assorbita; N. CODICE 27 NOR-P-27 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA o) Identifica l’affermazione errata. Ai fini della certificazione energetica un edificio può essere: a. un fabbricato edilizio privo di impianto termico per il riscaldamento o la climatizzazione invernale; b. una unità immobiliare dotata di impianto termico autonomo per il riscaldamento o la climatizzazione invernale; c. un intero fabbricato dotato di impianto termico centralizzato per il riscaldamento o la climatizzazione invernale; d. una unità immobiliare connessa ad un impianto termico per il riscaldamento o la climatizzazione invernale condiviso con altre unità; N. 28 CODICE RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA p) NOR-P-28 Secondo quanto definito nella D.G.R. VIII/8745, un edificio ad uso pubblico: a. è un edificio nel quale si svolge, in tutto o in parte, l'attività istituzionale di Enti pubblici; b. è sempre di proprietà pubblica; c. è un qualsiasi edificio aperto al pubblico; d. è un edifico progettato per un’affluenza di almeno 100 persone al giorno; N. CODICE 29 NOR-P-29 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA p) Secondo quanto definito nella D.G.R. VIII/8745, l’ufficio anagrafe comunale: a. è un edificio adibito ad uso pubblico; b. è un edificio adibito ad uso pubblico solo se si trova ubicato in un immobile di proprietà del Comune di riferimento; c. è un edificio ad uso pubblico solo se si trova ubicato in un immobile di proprietà di un Ente pubblico; d. corrisponde alla categoria E.3 secondo D.P.R. 412/93; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 17 Guida all’esame CENED N. CODICE 30 NOR-P-30 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA Q) Secondo quanto definito nella D.G.R. VIII/8745, l’unità immobiliare di proprietà di ALER: a. è un edificio adibito ad uso pubblico; b. deve sempre essere dotato di targa energetica; c. è un edificio di proprietà pubblica; d. il Comune di competenza stabilisce se trattasi di edificio pubblico; N. CODICE 31 NOR-P-31 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA Q) Secondo quanto definito nella D.G.R. VIII/8745, un centro commerciale: a. è un edificio adibito ad uso pubblico; b. deve sempre essere dotato di targa energetica; c. può essere un edificio di proprietà pubblica; d. il Comune di competenza stabilisce se trattasi di edificio pubblico; N. CODICE 32 NOR-P-32 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA Q) Secondo quanto definito nella D.G.R. VIII/8745, un bar: a. è un edificio adibito ad uso pubblico; b. deve sempre essere dotato di targa energetica; c. può essere un edificio di proprietà pubblica; d. il Comune di competenza stabilisce se trattasi di edificio pubblico; N. CODICE 33 NOR-P-33 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA R) DECRETO N. 8420 PUNTO 1 Indicare l’affermazione errata. Ai fini dell’applicazione della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. contenente le disposizioni per l’efficienza energetica in edilizia e per la certificazione energetica degli edifici, si definisce edificio di nuova costruzione: a. un edificio con denuncia di inizio attività successiva al 25 ottobre 2009; b. un edificio per il quale la richiesta di permesso di costruire o denuncia di inizio attività, comunque denominato, sia stata presentata successivamente al 20 luglio 2007; c. un edificio con permesso di costruire presentato prima del 20 luglio 2007 e rilasciato prima del 25 ottobre 2009; d. un edificio il cui permesso di costruire sia precedente al 25 ottobre 2009, ma successivo al 20 luglio 2007; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 18 Guida all’esame CENED N. CODICE 34 NOR-P-34 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA S) Si definisce efficienza globale media stagionale dell’impianto termico per un dato servizio: a. il rapporto tra il fabbisogno di energia primaria e l’energia termica per un dato servizio; b. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica e l’energia primaria per un dato servizio; c. il rendimento dell’impianto termico per un dato servizio; d. il prodotto dei rendimenti dei sottosistemi di generazione, distribuzione regolazione e emissione per un dato servizio; N. CODICE 35 NOR-P-35 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA S) Che cos’è l’efficienza globale media stagionale per un dato servizio? a. la media pesata sui volumi riscaldati dei rendimenti di combustione dei generatori, valutata nella stagione di riscaldamento; b. il rapporto tra l'energia utilizzata (combustibile ed energia elettrica dei dispositivi ausiliari) ed il fabbisogno di energia termica utile; c. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica utile per quel servizio e l'energia primaria delle fonti energetiche; d. il rendimento energetico dell'edificio che tiene conto globalmente dell'energia utilizzata per il riscaldamento, la produzione di acqua calda sanitaria e dell'illuminazione; N. CODICE 36 NOR-P-36 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA S) Si definisce efficienza globale media annuale dell'impianto termico per il riscaldamento: a. il rapporto tra fabbisogno di energia termica per il raffrescamento e l'energia primaria delle fonti energetiche ivi compreso il fabbisogno degli ausiliari elettrici; b. il rapporto tra fabbisogno di energia termica per il riscaldamento e l'energia primaria delle fonti energetiche, escluso il fabbisogno degli ausiliari elettrici; c. il rapporto tra fabbisogno di energia termica per la climatizzazione invernale e l'energia primaria delle fonti energetiche ivi compreso il fabbisogno degli ausiliari elettrici; d. il rapporto tra fabbisogno di energia termica per il riscaldamento e l'energia primaria delle fonti energetiche ivi compreso il fabbisogno degli ausiliari elettrici; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 19 Guida all’esame CENED N. CODICE 37 NOR-P-37 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA S) Si definisce efficienza globale media annuale dell'impianto termico per la produzione di acqua calda ad uso sanitario: a. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio ACS e l'energia primaria delle fonti energetiche ivi compreso il fabbisogno di energia elettrica dei dispositivi ausiliari; b. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per la produzione di ACS e l'energia primaria delle fonti energetiche, escluso il fabbisogno degli ausiliari elettrici; c. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il riscaldamento ed ACS e l'energia primaria delle fonti energetiche ivi compreso il fabbisogno degli ausiliari elettrici; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 38 NOR-P-38 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA S) Qual è l’unità di misura dell’efficienza globale media stagionale? 2 a. kWh/m anno; b. non ha unità di misura; 2 3 c. in funzione della destinazione d’uso dell’edificio, kWh/m anno o kWh/m anno; d. nessuna delle opzioni precedenti; N. CODICE 39 NOR-P-39 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA T), U), V) Si definisce fabbisogno annuo di energia primaria per un servizio: a. il rapporto tra il fabbisogno di energia primaria e l’energia termica del servizio; b. la quantità di energia primaria globalmente richiesta per il servizio nella stagione di riferimento; c. la quantità di energia termica globalmente richiesta per il servizio in un anno con impianto termico sempre in funzione; d. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica e l’energia primaria del servizio; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 20 Guida all’esame CENED N. CODICE 40 NOR-P-40 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA W ), X) Si definisce fabbisogno annuo di energia termica per il servizio di riscaldamento/raffrescamento: a. la quantità di energia termica globalmente richiesta per il servizio in un anno con impianto termico in funzionamento standard da progetto; b. la quantità di energia termica globalmente richiesta per il servizio nella stagione di riferimento, in regime continuo di attivazione dell’impianto; c. la quantità di energia termica globalmente richiesta per il servizio in un anno con impianto termico sempre in funzione; d. la quantità di energia termica globalmente richiesta per il servizio nella stagione di riferimento, considerando il reale funzionamento dell’impianto; N. CODICE 41 NOR-P-41 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA Y) Un fabbricato è: a. un sistema edilizio costituito dalle strutture esterne che delimitano uno spazio di volume definito e dalle strutture interne che ripartiscono detto volume; b. un sistema edilizio costituito dalle sole strutture esterne che delimitano uno spazio di volume definito; c. un sistema edilizio costituito dalle sole strutture opache esterne che delimitano uno spazio di volume definito e dalle strutture interne che ripartiscono detto volume; d. un sistema edilizio costituito dalle strutture esterne che delimitano uno spazio di volume definito e dalle sole strutture verticali interne che ripartiscono detto volume; N. CODICE 42 NOR-P-42 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA AA) Selezionare l’affermazione corretta. Il fattore di utilizzazione del gas (GUE) è: a. il rapporto tra la potenza termica utile resa e la potenza termica assorbita di pompa di calore ad assorbimento; b. il rapporto tra la potenza elettrica utile assorbita e la potenza termica resa di pompa di calore ad elettrica; c. il rapporto tra la potenza termica utile resa e la potenza elettrica assorbita di pompa di calore elettrica; d. il rapporto tra la potenza termica utile resa e la potenza termica al focolare di pompa di calore a gas; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI una una una una 21 Guida all’esame CENED N. CODICE 43 NOR-P-43 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA DD) Quale delle seguenti affermazioni è falsa? a. i gradi giorno sono il parametro convenzionale rappresentativo delle condizioni climatiche di una località; b. il dato di gradi giorno di una località è calcolato come la somma, estesa a tutti i giorni del periodo annuale convenzionale di riscaldamento, delle sole differenze positive tra la temperatura dell’ambiente, fissata a 20°C, e la temperatura media esterna giornaliera del capoluogo di provincia; c. il dato di gradi giorno di una località è calcolato come la somma, estesa a tutti i giorni del periodo annuale convenzionale di riscaldamento, delle sole differenze positive tra la temperatura dell’ambiente, fissata a 20°C, e la temperatura media esterna giornaliera. L'unità di misura utilizzata è il grado giorno, GG; d. il territorio italiano risulta suddiviso in 6 differenti zone climatiche in funzione dei Gradi Giorno; N. CODICE 44 NOR-P-44 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA DD) Si sta certificando un immobile in una frazione montana di cui il certificatore ha calcolato, per l’anno appena trascorso, un dato di gradi giorno pari a 5112; tale frazione appartiene al territorio di un comune caratterizzato da un valore fornito dal D.P.R. 412/93 e s.m.i. pari a 3162 GG. Quale dato di GG si deve utilizzare? a. è una scelta del certificatore se utilizzare il dato da lui stesso calcolato o il dato di GG fornito da D.P.R. 412/93 e s.m.i.; b. 5112 GG, perché il dato reale calcolato; c. 3162 GG; d. una media pesata tra i due valori; N. CODICE 45 NOR-P-45 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA DD) I gradi giorno di un comune: a. individuano le condizioni climatiche esterne della località; b. indicano la temperatura media che devono avere i locali climatizzati durante le stagioni invernale ed estiva; c. dipendono dal coefficiente di forma dell'edificio; d. vengono calcolati sul periodo di climatizzazione estiva; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 22 Guida all’esame CENED N. CODICE 46 NOR-P-46 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA DD) D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A, A.4 I gradi giorno: a. sono un parametro standard riferito alle temperatura interna dei locali; b. intervengono nella definizione delle classi energetica; c. sono un parametro climatico funzione della destinazione d’uso dell’edificio; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 47 NOR-P-47 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA EE) D.G.R. X/1216 PUNTO 2 Quali delle seguenti affermazioni è vera? a. sono considerati impianto termico tutti gli apparecchi quali stufe, caminetti, radiatori individuali, apparecchi per il riscaldamento localizzato ad energia radiante, scaldacqua unifamiliari; b. gli apparecchi quali stufe, caminetti, radiatori individuali, apparecchi per il riscaldamento localizzato ad energia radiante, scaldacqua unifamiliari, fissi o mobili, sono assimilati agli impianti termici quando la somma delle potenze nominali termiche utili degli apparecchi al servizio della singola unità immobiliare è maggiore di 5 kW; c. gli apparecchi quali stufe, caminetti, apparecchi per il riscaldamento localizzato ad energia radiante, se fissi, sono tuttavia assimilati agli impianti termici quando la somma delle potenze nominali termiche utili degli apparecchi al servizio della singola unità immobiliare è maggiore od uguale a 5 kW; d. gli apparecchi quali stufe, caminetti, radiatori individuali, apparecchi per il riscaldamento localizzato ad energia radiante, scaldacqua unifamiliari, se fissi, sono tuttavia assimilati agli impianti termici quando la somma delle potenze nominali termiche utili degli apparecchi al servizio della singola unità immobiliare è maggiore di 5 kW; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 23 Guida all’esame CENED N. CODICE 48 NOR-P-48 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA EE) D.G.R. X/1216 PUNTO 2 Indicare in quale situazione non si è in presenza di impianto termico: a. un’unità immobiliare dotata di uno scaldacqua unifamiliare e di una pompa di calore per una potenza termica utile totale di 4,8 kW; b. un’unità immobiliare dotata di due radiatori elettrici mobili per una potenza termica utile pari a 2 kW e di uno scaldacqua unifamiliare caratterizzato da una potenza nominale termica utile di 3,5 kW; c. un’unità immobiliare dotata di una caldaia combinata con una potenza termica utile pari a 12 kW; d. un’unità immobiliare dotata solo di due stufe a legna fisse per una potenza termica utile totale pari a 5 kW; N. CODICE 49 NOR-P-49 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA EE) D.G.R. X/1216 PUNTO 2 In un’unità immobiliare si considera impianto termico: a. l’insieme di uno o più apparecchi individuali fissi e/o mobili (ad esempio stufe, caminetti, radiatori individuali, scaldacqua unifamiliari) la cui somma delle potenze nominali termiche utili sia maggiore di 5 kW; b. nessuna delle risposte presenti; c. l’insieme di uno o più apparecchi individuali fissi (ad esempio stufe, caminetti, radiatori individuali, scaldacqua unifamiliari); d. l’insieme di uno o più apparecchi individuali fissi (ad esempio stufe, caminetti, apparecchi per il riscaldamento localizzato ad energia radiante) la cui somma delle potenze nominali termiche utili sia maggiore od uguale a 5 kW; N. CODICE 50 NOR-P-50 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA FF) Quali delle seguenti affermazioni è falsa? a. un impianto termico di nuova installazione è un impianto termico installato in un edificio antecedentemente sprovvisto di impianto termico; b. un impianto termico di nuova installazione è un impianto termico installato in un edificio in cui antecedentemente era presente un impianto con un generatore di tipologia differente; c. un impianto termico di nuova installazione è un impianto termico installato in un edificio di nuova costruzione; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 24 Guida all’esame CENED N. CODICE 51 NOR-P-51 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA FF) Indicare l’affermazione esatta. Un impianto termico di nuova installazione: a. è un impianto termico installato in un edificio di nuova costruzione o in un edificio antecedentemente sprovvisto di impianto termico; b. è un impianto installato da non più di 12 mesi; c. è un impianto installato dopo il 25 ottobre 2009; a. è esclusivamente un impianto termico installato in un edificio di nuova costruzione; N. CODICE 52 NOR-P-52 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA mm) L’unità di misura della massa superficiale è: 2 a. kg/m ; 2 b. m /kg; 3 c. kg/m ; 2 d. kg/cm ; N. CODICE 53 NOR-P-53 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA mm) Quali delle seguenti affermazioni è falsa? a. la massa superficiale influenza l’inerzia termica delle strutture opache; 2 b. la massa superficiale è misurata in kg/m ; c. il valore di massa superficiale è comprensivo di malta dei giunti ed intonaci; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 54 NOR-P-54 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA oo) La pompa di calore: a. trasferisce energia termica da una sorgente calda a una sorgente fredda impiegando del lavoro esterno; b. trasferisce energia termica da una sorgente fredda a una sorgente calda impiegando del lavoro esterno; c. ha un rendimento compreso tra 0 e 1; d. trasferisce energia termica da una sorgente fredda a una sorgente calda senza l’impiego di lavoro esterno; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 25 Guida all’esame CENED N. CODICE 55 NOR-P-55 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA pp) Il ponte termico si genera in presenza di: a. bassa conduttività termica dei materiali che compongono la stratigrafia della parete; b. discontinuità di forma e/o di struttura; c. alta conduttività termica dei materiali che compongono la stratigrafia della parete; d. scarso isolamento termico delle strutture; N. CODICE 56 NOR-P-56 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA pp) Il ponte termico è dovuto a: a. assenza di isolamento termico delle strutture; b. bassa conduttività termica dei materiali componenti la struttura; c. alta conduttività termica dei materiali componenti la struttura; d. discontinuità delle caratteristiche termiche ed è causato da una conduzione termica non monodimensionale; N. CODICE 57 NOR-P-57 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA qq) Quali delle seguenti affermazioni è falsa? a. la portata termica di un generatore di calore è il prodotto tra il potere calorifico inferiore del combustibile impiegato e la portata di combustibile bruciato; b. la potenza termica del focolare di un generatore di calore è il prodotto tra il potere calorifico superiore del combustibile impiegato e la portata di combustibile bruciato; c. l’unità di misura della potenza termica del focolare di un generatore di calore è il kW; d. la potenza termica del focolare di un generatore di calore è il prodotto tra il potere calorifico inferiore del combustibile impiegato e la portata di combustibile bruciato; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 26 Guida all’esame CENED N. CODICE 58 NOR-P-58 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA qq) La potenza termica del focolare di un generatore di calore è: a. il prodotto del potere calorifico inferiore del combustibile impiegato per la portata di combustibile bruciato; b. la quantità di calore trasferita nell’unità di tempo al fluido termovettore; c. il prodotto del potere calorifico superiore del combustibile impiegato per la portata di combustibile bruciato; d. il rapporto tra la portata di combustibile impiegato e il potere calorifico inferiore del combustibile; N. CODICE 59 NOR-P-59 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA qq) La potenza termica al focolare è: a. la potenza effettivamente trasferita al sistema di distribuzione; b. il prodotto del potere calorifico inferiore del combustibile impiegato per la portata di combustibile bruciato; c. l'unico valore di potenza riportato sulle schede tecniche e sulla targhetta del generatore; d. la potenza espressa in kW del bruciatore abbinato alla caldaia; N. CODICE 60 NOR-P-60 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA rr) La potenza termica utile di un generatore di calore è: a. il prodotto del potere calorifico inferiore del combustibile impiegato per la portata di combustibile bruciato; b. il prodotto del potere calorifico superiore del combustibile impiegato per la portata di combustibile bruciato; c. la quantità di calore trasferita nell’unità di tempo al fluido termovettore; d. il rapporto tra la portata termica e il potere calorifico inferiore del combustibile; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 27 Guida all’esame CENED N. CODICE 61 NOR-P-61 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA qq), rr) Quali delle seguenti affermazioni è vera? a. l’unità di misura della potenza termica utile di un generatore di calore è la kcal; b. la potenza termica utile di un generatore di calore è la quantità di calore trasferita nell'unità di tempo al fluido termovettore; l'unità di misura utilizzata è il kW; c. la potenza termica al focolare di un generatore di calore è la quantità di calore trasferita nell'unità di tempo al fluido termovettore; d. la portata termica di un generatore di calore indicata sulla scheda tecnica corrisponde alla potenza termica utile dello stesso; N. CODICE 62 NOR-P-62 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA tt) Si deve certificare un edificio in occasione del riscatto oneroso di un contratto di leasing; chi si deve indicare quale proprietario dell’immobile? a. non è possibile definire in modo univoco un proprietario; b. è necessario indicare il cliente della società di leasing, cioè l’acquirente dell’immobile; c. la società di leasing, attuale soggetto proprietario dell’immobile; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 63 NOR-P-63 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA vv) Il rapporto di forma S/V di un edificio è: a. il rapporto tra la superficie disperdente dell’edificio, S, e il suo volume lordo a temperatura controllata o climatizzato, V; b. il rapporto tra la superficie disperdente dell’edificio, S, e il suo volume netto a temperatura controllata o climatizzato, V; c. il rapporto tra la superficie utile dell’edificio, S, e il volume totale, V; d. il rapporto tra la superficie dell’area netta interna dell’edificio e il suo volume lordo a temperatura controllata o climatizzato, V; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 28 Guida all’esame CENED N. CODICE 64 NOR-P-64 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA vv) Il rapporto di forma S/V di un edificio: a. comprende, nel calcolo della superficie disperdente, le superfici di divisione tra ambienti riscaldati da impianti differenti; b. comprende, nel calcolo del volume lordo, il volume lordo totale di tutti i subalterni riscaldati dall’impianto in oggetto; -1 c. ha come unità di misura m ; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 65 NOR-P-65 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA vv) La grandezza al numeratore del rapporto di forma è: a. la superficie netta calpestabile; b. il volume lordo riscaldato; c. la superficie netta che delimita il volume lordo riscaldato V e confinante con l'esterno e con gli ambienti non riscaldati; d. la superficie lorda che delimita il volume lordo riscaldato V e confinante con l'esterno e con gli ambienti non riscaldati; N. CODICE 66 NOR-P-66 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA vv) Il rapporto di forma S/V è: a. un indice che descrive la compattezza dell’edificio; b. il rapporto tra la superficie piana orizzontale disperdente dell'edificio, S, ed il volume lordo riscaldato, V; c. l’unico elemento in base al quale vengono definiti i valori limite di prestazione energetica; d. un indicatore di prestazione energetica dell’edificio a cui si riferisce; N. CODICE 67 NOR-P-67 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA ww) Il rendimento termico utile di un generatore di calore è: a. il rapporto tra la portata termica nominale e la potenza termica al focolare; b. desumibile dallo scontrino della prova di combustione; c. sempre un valore inferiore al 100%; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 29 Guida all’esame CENED N. CODICE 68 NOR-P-68 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA ww) Il rendimento termico utile di un generatore di calore è: a. il rapporto tra la portata termica nominale e la potenza termica al focolare; b. il rapporto tra la potenza termica convenzionale e la potenza termica al focolare; c. il rapporto tra la potenza termica utile e la potenza termica del focolare; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 69 NOR-P-69 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA ww) Il rendimento termico utile di un generatore di calore è: a. il rapporto tra la potenza termica utile e la potenza termica del focolare; b. il rapporto tra la potenza termica utile e la potenza elettrica del generatore; c. il rapporto tra la potenza termica resa dai terminali di emissione e la potenza termica del focolare; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 70 NOR-P-70 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA ww) Indicare quale delle seguenti affermazioni è falsa: a. il rendimento termico utile è desumibile dallo scontrino della prova di combustione; b. il rendimento termico utile è un rapporto tra potenze termiche espresse in kW; c. il rendimento termico utile è il rapporto tra la potenza termica utile e la potenza termica del focolare; d. il rendimento termico utile è desumibile, direttamente o indirettamente, dalla scheda tecnica del generatore; N. CODICE 71 NOR-P-71 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA ww) Il rendimento termico utile di un generatore di calore è: a. il rapporto tra la potenza termica al focolare e la potenza termica convenzionale; b. il rapporto tra la potenza termica convenzionale e la potenza termica al focolare; c. il rapporto tra la potenza termica al focolare e la potenza termica utile; d. il rapporto tra la potenza termica utile e la potenza termica al focolare; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 30 Guida all’esame CENED N. CODICE 72 NOR-P-72 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA zz) Quale tra i seguenti interventi non si configura come ristrutturazione di impianto termico? a. un insieme di opere che comportano la modifica sostanziale dei seguenti sottosistemi: generazione e distribuzione ovvero generazione ed emissione ovvero distribuzione ed emissione del calore; b. la trasformazione di un impianto termico centralizzato in impianti termici individuali; c. la sostituzione della tipologia di sottosistema di emissione e controllo; d. la risistemazione impiantistica nelle singole unità immobiliari, o parti di edificio, in caso di installazione di un impianto termico individuale previo distacco dall'impianto termico centralizzato; N. CODICE 73 NOR-P-73 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA zz) Quale tra i seguenti interventi si configura come ristrutturazione di impianto termico? a. la sostituzione della tipologia di sottosistema di emissione e controllo; b. l’installazione di apparecchi per la termoregolazione per singolo ambiente e la contabilizzazione del calore; c. la sostituzione del generatore di calore; d. l’installazione di un impianto termico individuale previo distacco dall'impianto termico centralizzato; N. CODICE 74 NOR-P-74 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA zz) Quale delle seguenti affermazioni è falsa? a. la ristrutturazione di impianto termico è un insieme di opere che comportano la modifica sostanziale di almeno due dei seguenti sottosistemi: generazione, distribuzione ed emissione; b. la trasformazione di un impianto termico centralizzato in impianti termici individuali è un intervento di ristrutturazione di impianto termico; c. la risistemazione impiantistica nelle singole unità immobiliari, o parti di edificio, in caso di installazione di un impianto termico individuale previo distacco dall'impianto termico centralizzato è un intervento di ristrutturazione di impianto termico; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 31 Guida all’esame CENED N. CODICE 75 NOR-P-75 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA aaa) I sistemi filtranti: a. sono pellicole polimeriche autoadesive applicabili sui vetri esclusivamente sul lato interno, in grado di modificare le caratteristiche della superficie vetrata; b. sono esclusivamente le pellicole polimeriche autoadesive applicabili sui vetri, in grado di modificare contemporaneamente tutte le seguenti caratteristiche della superficie vetrata: trasmissione dell’energia solare, trasmissione ultravioletti, trasmissione infrarossi, trasmissione luce visibile; c. sono sistemi che permettono di ridurre l’irradiazione solare sulle superfici trasparenti appartenenti all’involucro edilizio; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 76 NOR-P-76 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA aaa) I sistemi filtranti: a. sono pellicole polimeriche autoadesive applicabili sul solo lato esterno dei vetri, in grado di modificare una o più delle seguenti caratteristiche della superficie vetrata: trasmissione dell’energia solare, trasmissione ultravioletti, trasmissione infrarossi, trasmissione luce visibile; b. sono pellicole polimeriche autoadesive applicabili sui vetri, sul lato interno o esterno, in grado di modificare una o più delle seguenti caratteristiche della superficie vetrata: trasmissione dell’energia solare, trasmissione ultravioletti, trasmissione infrarossi, trasmissione luce visibile; c. sono pellicole polimeriche autoadesive applicabili sul solo lato interno dei vetri, in grado di modificare una o più delle seguenti caratteristiche della superficie vetrata: trasmissione dell’energia solare, trasmissione ultravioletti, trasmissione infrarossi, trasmissione luce visibile; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 32 Guida all’esame CENED N. CODICE 77 NOR-P-77 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA aaa), bbb) I sistemi schermanti: a. sono sistemi che permettono di ridurre l’irradiazione solare sulle superfici trasparenti appartenenti all’involucro edilizio; b. sono sistemi, fissi o mobili, applicati all’interno dell’ambiente a temperatura controllata o climatizzato; c. solo se fissi, sono sistemi che, applicati all’interno dell’ambiente a temperatura controllata o climatizzato, permettono di ridurre l’irradiazione solare sulle superfici trasparenti appartenenti all’involucro edilizio; d. sono sistemi in grado di modificare una o più delle seguenti caratteristiche della superficie vetrata: trasmissione dell’energia solare, trasmissione ultravioletti, trasmissione infrarossi, trasmissione luce visibile; N. CODICE 78 NOR-P-78 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA aaa), bbb) Quali delle seguenti affermazioni è falsa? a. i sistemi schermanti sono una particolare tecnologia di sistemi filtranti; b. i sistemi schermanti sono sistemi che permettono di ridurre l’irradiazione solare sulle superfici trasparenti appartenenti all’involucro edilizio; c. non sono considerati sistemi schermanti i sistemi, fissi o mobili, applicati all’interno dell’ambiente a temperatura controllata o climatizzato; d. i sistemi filtranti sono pellicole polimeriche autoadesive applicabili sui vetri, sul lato interno o esterno, in grado di modificare una o più delle caratteristiche della superficie vetrata; N. CODICE 79 NOR-P-79 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA aaa), bbb) I sistemi utilizzati per ridurre l’irradiazione solare massima sulle superfici trasparenti durante il periodo estivo: a. devono essere posti all’esterno delle vetrate in caso di sistemi schermanti e possono essere posti sia all’interno sia all’esterno delle vetrate in caso di sistemi filtranti; b. devono sempre essere posti all’esterno delle vetrate; c. possono sempre essere posti sia all’interno sia all’esterno delle vetrate; d. devono essere posti all’esterno delle vetrate in caso di sistemi filtranti e possono essere posti sia all’interno sia all’esterno delle vetrate in caso di sistemi schermanti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 33 Guida all’esame CENED N. CODICE 80 NOR-P-80 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA ddd) Quali delle seguenti affermazioni è falsa? a. la sostituzione di un generatore di calore consiste nella rimozione di un generatore di calore e nell'installazione di uno nuovo destinato ad erogare energia termica alle medesime utenze; b. la sostituzione di un generatore di calore consiste nella rimozione di un generatore di calore e nell'installazione di uno nuovo destinato ad erogare energia termica ad un numero pari o maggiore di utenze; c. la rimozione di un generatore di calore a seguito dell’allacciamento ad una rete di teleriscaldamento rientra nell’intervento di sostituzione di generatore di calore; d. la risistemazione impiantistica nelle singole unità immobiliari, o parti di edificio, in caso di installazione di un impianto termico individuale previo distacco dall'impianto termico centralizzato non costituisce sostituzione di un generatore di calore; N. CODICE 81 NOR-P-81 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA zz), ddd) Si procede alla sostituzione di un generatore di calore tradizionale con una caldaia a condensazione con contestuale posa di pannelli radianti a pavimento previa dismissione dell’impianto a radiatori a parete. In quale tipologia rientra l’intervento descritto, ai fini delle disposizioni per l’efficienza energetica in edilizia e per la certificazione energetica degli edifici? a. sostituzione di generatore di calore; b. ristrutturazione di impianto termico; c. sostituzione di generatore di calore e sostituzione di sistema di emissione; d. nessuno dei precedenti; N. CODICE 82 NOR-P-82 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA eee) La stagione di raffrescamento: a. è il periodo di funzionamento dell’impianto termico per la climatizzazione estiva o il raffrescamento, la cui durata è definita dall’esistenza di un valore positivo del fabbisogno termico mensile per la climatizzazione estiva o il raffrescamento; b. non è influenzata dal contesto geografico né dall’edificio oggetto di certificazione; c. ha una durata costante in ciascuna zona climatica; d. è la parte di anno solare non compresa nella stagione di riscaldamento; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 34 Guida all’esame CENED N. CODICE 83 NOR-P-83 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA eee) Indicare l’affermazione errata: a. la stagione di raffrescamento è definita dal periodo di funzionamento dell’impianto termico per la climatizzazione estiva o il raffrescamento; b. la durata della stagione di raffrescamento è definita dall’esistenza di un valore positivo del fabbisogno termico mensile per la climatizzazione estiva o il raffrescamento; c. la durata della stagione di raffrescamento non è sempre costante; d. la stagione di raffrescamento coincide con la stagione astronomica estiva; N. CODICE 84 NOR-P-84 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA fff) Indicare l’affermazione errata: a. la stagione di riscaldamento è definita dal periodo di funzionamento dell’impianto termico per la climatizzazione invernale o per il solo riscaldamento ambientale; b. la stagione di riscaldamento è definita dall’articolo 9 del decreto del presidente della repubblica 26 agosto 1993, n. 412 e successive modifiche ed integrazioni; c. la stagione di riscaldamento è sempre inferiore all’anno (< 12 mesi); d. la stagione di riscaldamento è diversa per ogni zona climatica; N. CODICE 85 NOR-P-85 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA fff) La stagione di riscaldamento è: a. il periodo di funzionamento dell’impianto termico per la climatizzazione invernale o per il solo riscaldamento ambientale; b. un periodo definito dalla D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; c. definita dall’articolo 9 del decreto del presidente della repubblica 26 agosto 1993, n. 412 e successive modifiche ed integrazioni e diversa per ogni comune italiano; d. definita annualmente da un’ordinanza del Sindaco; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 35 Guida all’esame CENED N. CODICE 86 NOR-P-86 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA ggg) La superficie disperdente è: a. la superficie netta espressa in metri quadrati che delimita verso l’esterno, ovvero verso ambienti a temperatura non controllata, il volume lordo a temperatura controllata o climatizzato dell’edificio; b. la superficie utile espressa in metri quadrati che delimita verso l’esterno, ovvero verso ambienti a temperatura non controllata, il volume lordo a temperatura controllata o climatizzato dell’edificio; c. la superficie lorda espressa in metri che delimita verso l’esterno il volume lordo a temperatura controllata o climatizzato dell’edificio. d. la superficie lorda espressa in metri quadrati che delimita verso l’esterno, ovvero verso ambienti a temperatura non controllata, il volume lordo a temperatura controllata o climatizzato dell’edificio; N. CODICE 87 NOR-P-87 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA ggg) La superficie disperdente è: a. la superficie lorda opaca espressa in metri cubi che delimita verso l’esterno, ovvero verso ambienti a temperatura non controllata, il volume lordo a temperatura controllata o climatizzato dell’edificio; b. la superficie lorda espressa in metri quadrati che delimita verso l’esterno, ovvero verso ambienti a temperatura non controllata, il volume lordo a temperatura controllata o climatizzato dell’edificio; c. la superficie lorda espressa in metri che delimita verso l’esterno il volume lordo a temperatura controllata o climatizzato dell’edificio; d. la superficie lorda espressa in metri quadrati che delimita verso l’esterno, ovvero verso ambienti a temperatura non controllata, il volume netto a temperatura controllata o climatizzato dell’edificio; N. CODICE 88 NOR-P-88 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA ggg) La superficie disperdente è: a. la superficie lorda che delimita verso l'esterno e ambienti non riscaldati il volume lordo riscaldato V; b. la superficie netta che delimita il volume riscaldato V; c. la superficie che delimita verso altri ambienti il volume riscaldato V; d. la superficie netta che delimita verso l'esterno e ambienti non riscaldati il volume lordo riscaldato V; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 36 Guida all’esame CENED N. CODICE 89 NOR-P-89 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA ggg) Quale delle seguenti affermazioni è falsa? a. la superficie disperdente comprende strutture opache e trasparenti; b. un muro che divide due appartamenti riscaldati autonomamente è una superficie disperdente; c. un pavimento contro terra di un’abitazione riscaldata è una superficie disperdente; d. la superficie disperdente è la superficie lorda espressa in metri quadrati che delimita verso l’esterno, ovvero verso ambienti a temperatura non controllata, il volume lordo a temperatura controllata o climatizzato dell’edificio; N. CODICE 90 NOR-P-90 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA hhh) La superficie utile è: a. la superficie netta espressa in metri quadrati calpestabile degli ambienti a temperatura controllata o climatizzati dell’edificio; b. la s.l.p. di un edificio riscaldato; c. la superficie lorda espressa in metri quadrati degli ambienti a temperatura controllata o climatizzati dell’edificio; d. la superficie netta espressa in metri quadrati calpestabile dell’edificio; N. CODICE 91 NOR-P-91 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA hhh) Indicare l’affermazione errata: a. la superficie utile è la superficie netta calpestabile degli ambienti a temperatura controllata o climatizzati dell’edificio; b. la superficie utile è espressa in metri quadrati; c. la superficie utile è la superficie lorda calpestabile degli ambienti a temperatura controllata o climatizzati dell’edificio; d. la superficie utile non comprende la superficie netta calpestabile degli ambienti non riscaldati; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 37 Guida all’esame CENED N. CODICE 92 NOR-P-92 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA hhh) La superficie utile è: a. la superficie netta calpestabile dei locali riscaldati; b. il rapporto tra il volume lordo e l’altezza netta del locale; c. tutta la superficie netta calpestabile; d. la superficie lorda dalla quale vengono detratte le pareti perimetrali esterne; N. CODICE 93 NOR-P-93 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA d), iii) D.D.G. 2598 ALLEGATO La targa energetica: a. viene rilasciata dal Comune dove è ubicato l’edificio oggetto di certificazione; b. viene rilasciata dall’Organismo di accreditamento e riporta il valore dell’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale o riscaldamento dell’edificio, EPH, nonché la sua classificazione in riferimento alle classi di consumo; c. viene rilasciata dall’Organismo di accreditamento e riporta la classificazione dell’edificio, in riferimento alle classi di prestazione energetica; d. riporta tutti gli indicatori presenti sull’APE; N. CODICE 94 NOR-P-94 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA iii) D.D.G. 2598 ALLEGATO Indicare l’affermazione falsa: a. nella targa energetica non è presente, come riportato nell’APE di riferimento, l’indice di prestazione termica per la climatizzazione estiva o raffrescamento dell’edificio, ETC; b. nella targa energetica viene riportato il valore dell’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale o riscaldamento dell’edificio, EPH; c. la targa energetica viene rilasciata dall’Organismo di accreditamento; d. la targa energetica riporta la classificazione dell’edificio, in riferimento alle classi di prestazione energetica; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 38 Guida all’esame CENED N. CODICE 95 NOR-P-95 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA jjj) La trasmittanza termica: a. è il flusso termico espresso in Watt che attraversa, in regime stazionario, una struttura piana per unità di superficie, espressa in metri quadrati, e per unità di differenza tra le temperature, espresse in gradi Kelvin e assunte costanti nel tempo, degli ambienti confinanti con la struttura stessa; b. è la conducibilità termica di una struttura; c. è il flusso termico espresso in Watt che attraversa una struttura piana per unità di superficie, espressa in metri quadrati, e per unità di differenza tra le temperature, espresse in gradi Kelvin, degli ambienti confinanti con la struttura stessa; d. è il flusso termico espresso in Watt che attraversa, in regime stazionario, una struttura piana per unità di superficie, espressa in metri quadrati, e per unità di differenza tra le temperature, espresse in gradi centigradi e assunte costanti nel tempo, degli ambienti confinanti con la struttura stessa; N. CODICE 96 NOR-P-96 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA jjj) Indicare l’affermazione errata: a. la trasmittanza termica misura il flusso termico che attraversa, in regime stazionario, una struttura piana che divide ambienti confinanti caratterizzati da temperature differenti; b. la trasmittanza termica misura la capacità della struttura di opporsi al flusso termico che l’attraversa; 2 c. l’unità di misura della trasmittanza termica è W/(m K); d. è rappresentata dal simbolo “U”; N. CODICE 97 NOR-P-97 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA jjj) Qual è l’unità di misura per esprimere la trasmittanza termica di una parete U? a. W/mK; 2 b. Wh/m K; 2 c. W/m K; 2 d. W/m C; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 39 Guida all’esame CENED N. CODICE 98 NOR-P-98 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA kkk) La trasmittanza termica media: a. è il valore medio, pesato rispetto alle superfici lorde, delle trasmittanze dei singoli componenti della struttura posti in parallelo tra di loro, comprese le trasmittanze termiche lineari dei ponti termici ad essa attribuibili, se presenti; b. è il flusso termico espresso in Watt che attraversa, in regime stazionario, una struttura piana per unità di superficie, espressa in metri quadrati, e per unità di differenza tra le temperature, espresse in gradi Kelvin e assunte costanti nel tempo, degli ambienti confinanti con la struttura stessa; c. è il valore medio, pesato rispetto alle superfici nette, delle trasmittanze dei singoli componenti della struttura posti in parallelo tra di loro, comprese le trasmittanze termiche lineari dei ponti termici ad essa attribuibili, se presenti; d. è il valore medio, pesato rispetto alle superfici lorde, delle trasmittanze dei singoli componenti della struttura posti in parallelo tra di loro, escluse le trasmittanze termiche lineari dei ponti termici ad essa attribuibili, se presenti; N. CODICE 99 NOR-P-99 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA kkk) La trasmittanza termica media: a. non può mai essere uguale alla trasmittanza termica della struttura; b. può essere inferiore alla trasmittanza termica della struttura; c. è il valore medio, pesato rispetto alle superfici lorde, delle trasmittanze dei singoli componenti della struttura posti in serie tra di loro, comprese le trasmittanze termiche lineari dei ponti termici ad essa attribuibili, se presenti; d. è sempre maggiore della trasmittanza termica della struttura; N. CODICE 100 NOR-P-100 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA lll) La trasmittanza termica periodica: a. non influenza l’inerzia termica della struttura; b. è il parametro che valuta la capacità di una struttura opaca di trasmettere il flusso termico che la attraversa nell’arco delle 24 ore, definita e determinata secondo la norma UNI EN ISO 13786:2008 e successivi aggiornamenti; c. è il parametro che valuta la capacità di una struttura opaca di sfasare ed attenuare il flusso termico che la attraversa nell’unità di tempo, definita e determinata secondo la norma UNI EN ISO 13786:2008 e successivi aggiornamenti; d. è il parametro che valuta la capacità di una struttura opaca di sfasare ed attenuare il flusso termico che la attraversa nell’arco delle 24 ore, definita e determinata secondo la norma UNI EN ISO 13786:2008 e successivi aggiornamenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 40 Guida all’esame CENED N. CODICE 101 NOR-P-101 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2, LETTERA mmm) Indicare l’affermazione esatta: a. i valori nominali delle potenze e dei rendimenti sono i valori di progetto ; b. i valori nominali delle potenze e dei rendimenti di un apparecchio sono i valori di potenza massima e di rendimento, a tale potenza, specificati e garantiti dal costruttore per il regime di funzionamento continuo; c. i valori nominali delle potenze e dei rendimenti devono essere relativi al reale funzionamento dell’apparecchio; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 102 NOR-P-102 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.1 Le disposizioni di cui alla D.G.R. VIII/5018 e s.m.i si applicano: a. solo in caso di progettazione e realizzazione di edifici di nuova costruzione e degli impianti in essi installati; b. solo in caso di certificazione energetica degli edifici; c. solo in caso di opere di ristrutturazione degli edifici e degli impianti esistenti, ampliamenti volumetrici, recupero a fini abitativi di sottotetti esistenti e installazione di nuovi impianti in edifici esistenti; d. in tutte le opzioni presenti; N. CODICE 103 NOR-P-103 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2 In caso di alienazione di un immobile ricadente nell’ambito della disciplina recante il codice dei beni culturali e del paesaggio è obbligatorio redigere l'APE? a. no; b. è una scelta del certificatore; c. sì, perché la redazione dell'APE non implica alcuna alterazione del carattere storico e/o artistico dell'edificio; d. viene stabilito dal Comune di competenza caso per caso; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 41 Guida all’esame CENED N. CODICE 104 NOR-P-104 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2 In caso di locazione di un immobile che, secondo le norme dello strumento urbanistico, deve essere sottoposto a solo restauro e risanamento conservativo, è obbligatorio redigere l'APE? a. è una scelta del proprietario; b. sì, perché la redazione dell'APE non implica alcuna alterazione del carattere storico e/o artistico dell'edificio; c. viene stabilito dal Comune di competenza caso per caso; d. no; N. CODICE 105 NOR-P-105 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2 In un fabbricato industriale, in caso di nuova installazione di un impianto termico adibito ad esigenze del processo produttivo è obbligatorio redigere l'APE? a. no, in quanto tutti i fabbricati industriali non ricadono nell’ambito di applicazione della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; b. sì, se all’interno dell’edificio è prevista la presenza di addetti alla produzione; c. no; d. sì, se l’impianto installato ha una potenza termica superiore a 100 kW; N. CODICE 106 NOR-P-106 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2 In un fabbricato artigianale, in caso di ristrutturazione di impianto termico adibito ad esigenze del processo produttivo è obbligatorio redigere l'APE? a. no; b. è una scelta del certificatore; c. sì, se all’interno dell’edificio è prevista la presenza di più di 10 addetti alla produzione; d. no, in quanto tutti i fabbricati artigianali non ricadono nell’ambito di applicazione della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 42 Guida all’esame CENED N. CODICE 107 NOR-P-107 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2 In caso di locazione di un fabbricato agricolo non residenziale riscaldato per esigenze del processo produttivo mediante quattro stufe a legna, è obbligatorio redigere l'APE? a. è una scelta del certificatore; b. sì, se la somma delle potenze nominali del focolare degli apparecchi al servizio della singola unità immobiliare e' maggiore o uguale a 5 kW; c. viene stabilito caso per caso dall’Organismo di Accreditamento; d. no; N. CODICE 108 NOR-P-108 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2 In caso di alienazione di un fabbricato agricolo dotato di impianto termico è obbligatorio redigere l'APE? a. no; b. sì, se gli ambienti sono mantenuti a temperatura controllata o climatizzati per esigenze produttive; c. sì, se gli ambienti sono mantenuti a temperatura controllata o climatizzati per il benessere degli occupanti; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 109 NOR-P-109 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2 In un fabbricato industriale, in caso di nuova installazione di impianto termico che sfrutta reflui energetici del processo produttivo non altrimenti utilizzabili è obbligatorio redigere l'APE? a. no, in quanto tutti i fabbricati industriali non ricadono nell’ambito di applicazione della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; b. sì, se all’interno dell’edificio è prevista la presenza di addetti alla produzione; c. no; d. sì, se l’impianto installato non usa fonti rinnovabili; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 43 Guida all’esame CENED N. CODICE 110 NOR-P-110 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2 LETTERA ff) In un fabbricato artigianale, in caso di ristrutturazione di impianto termico che sfrutta reflui energetici del processo produttivo non altrimenti utilizzabili è obbligatorio redigere l'APE? a. no; b. è una scelta del certificatore; c. sì, se all’interno dell’edificio è prevista la presenza di più di 10 addetti; d. no, in quanto tutti i fabbricati artigianali non ricadono nell’ambito di applicazione della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; N. CODICE 111 NOR-P-111 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2 In caso di locazione di un fabbricato agricolo dotato di un impianto termico che sfrutta reflui energetici del processo produttivo non altrimenti utilizzabili è obbligatorio redigere l'APE? a. sì, se il fabbricato agricolo risulta ad uso residenziale; b. sì, se l’impianto installato ha una potenza termica superiore a 100 kW; c. no, in quanto tutti i fabbricati agricoli non ricadono nell’ambito di applicazione della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; d. no; N. CODICE 112 NOR-P-112 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2 L’applicazione delle disposizioni di cui alla D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. è esclusa in caso 2 di fabbricati isolati con una superficie utile totale inferiore a 50 m ? a. no; b. sì, sempre; c. sì, solo se la somma delle potenze nominali del focolare degli apparecchi fissi al servizio della singola unità immobiliare è maggiore o uguale a 5 kW; d. no, se l'impianto è centralizzato e condiviso con altri fabbricati; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 44 Guida all’esame CENED N. CODICE 113 NOR-P-113 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2 L’applicazione delle disposizioni di cui alla D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. è esclusa in caso di fabbricati isolati con: 2 a. superficie utile totale inferiore a 50 m ; 2 b. superficie utile totale riscaldata uguale a 50 m ; 2 c. superficie lorda totale inferiore a 500 m ; d. tutte le opzioni presenti; N. CODICE 114 NOR-P-114 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2 L’applicazione delle disposizioni di cui alla D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. è esclusa in caso 2 di fabbricati isolati con una superficie lorda totale inferiore a 50 m ? a. no; b. sì, solo se la somma delle potenze nominali del focolare degli apparecchi fissi al servizio della singola unità immobiliare è inferiore a 5 kW; c. no, se la somma delle potenze nominali del focolare degli apparecchi fissi o mobili al servizio della singola unità immobiliare è maggiore o uguale a 5 kW; d. sì, sempre; N. CODICE 115 NOR-P-115 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2 L’applicazione delle disposizioni di cui alla D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. è esclusa: a. in caso di fabbricati isolati; 2 b. in caso di fabbricati isolati con una superficie utile totale uguale a 50 m ; 2 c. in caso di fabbricati con una superficie utile totale inferiore a 50 m ; 2 d. in caso di fabbricati isolati con una superficie utile totale inferiore a 50 m ; N. CODICE 116 NOR-P-116 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2 L’applicazione delle disposizioni di cui alla D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. è esclusa: a. per gli impianti installati ai fini del processo produttivo realizzato nell'edificio, anche se utilizzati, in parte non preponderante, per gli usi tipici del settore civile; b. per gli impianti installati ai fini del processo produttivo realizzato nell'edificio, ed utilizzati, in parte preponderante, per gli usi tipici del settore civile; c. indipendentemente dal loro uso, per tutti gli impianti installati ai fini del processo produttivo realizzato nell'edificio; d. nessuna della opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 45 Guida all’esame CENED N. CODICE 117 NOR-P-117 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2 L’applicazione delle disposizioni di cui alla D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. è esclusa: a. per i soli immobili ricadenti nell’ambito della disciplina recante il codice dei beni culturali e del paesaggio nei casi in cui il rispetto delle prescrizioni implicherebbe un’alterazione inaccettabile dei caratteri storici o artistici; b. solo per i fabbricati industriali, artigianali e agricoli non residenziali se riscaldati per esigenze del processo produttivo; per i fabbricati industriali artigianali e agricoli e relative pertinenze se riscaldati utilizzando reflui energetici del processo produttivo non altrimenti utilizzabili; c. tutte le opzioni presenti; 2 d. per i soli fabbricati isolati con una superficie utile totale inferiore a 50 m ; N. CODICE 118 NOR-P-118 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2 Indicare l’affermazione errata. L’applicazione delle disposizioni di cui alla D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. è esclusa: a. per i soli immobili ricadenti nell’ambito della disciplina recante il codice dei beni culturali e del paesaggio; b. per gli impianti installati ai fini del processo produttivo realizzato nell'edificio, anche se utilizzati, in parte non preponderante, per gli usi tipici del settore civile; c. nessuna delle opzioni presenti; 2 d. per i fabbricati isolati con una superficie utile totale inferiore a 50 m ; N. CODICE 119 NOR-P-119 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2 Indicare l’affermazione errata. L’applicazione delle disposizioni di cui alla D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. è esclusa: a. per gli immobili ricadenti nell’ambito della disciplina recante il codice dei beni culturali e del paesaggio, nei casi in cui il rispetto delle prescrizioni implicherebbe un’alterazione inaccettabile dei caratteri storici o artistici; b. per gli impianti installati ai fini del processo produttivo realizzato nell'edificio, anche se utilizzati, in parte non preponderante, per gli usi tipici del settore civile; c. nessuna delle opzioni presenti; 2 d. per i fabbricati isolati con una superficie utile totale inferiore a 50 m ; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 46 Guida all’esame CENED N. CODICE 120 NOR-P-120 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2 Indicare l’affermazione errata. L’applicazione delle disposizioni di cui alla D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. è esclusa: a. sempre, per gli immobili ricadenti nell’ambito della disciplina recante il codice dei beni culturali e del paesaggio; b. per i fabbricati industriali, artigianali e agricoli non residenziali se riscaldati per esigenze del processo produttivo; per i fabbricati industriali artigianali e agricoli e relative pertinenze se riscaldati utilizzando reflui energetici del processo produttivo non altrimenti utilizzabili; c. nessuna delle opzioni presenti; 2 d. per i fabbricati isolati con una superficie utile totale inferiore a 50 m ; N. CODICE 121 NOR-P-121 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2 Indicare l’affermazione errata. L’applicazione delle disposizioni di cui alla D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. è esclusa: a. sempre, per gli immobili ricadenti nell’ambito della disciplina recante il codice dei beni culturali e del paesaggio; b. per i fabbricati industriali, artigianali e agricoli non residenziali se riscaldati per esigenze del processo produttivo; per i fabbricati industriali artigianali e agricoli e relative pertinenze se riscaldati utilizzando reflui energetici del processo produttivo non altrimenti utilizzabili; c. per gli impianti installati ai fini del processo produttivo realizzato nell'edificio, anche se utilizzati, in parte non preponderante, per gli usi tipici del settore civile; 2 d. per i fabbricati isolati con una superficie utile totale inferiore a 50 m ; N. CODICE 122 NOR-P-122 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2 Una pizzeria da asporto viene scaldata solo con l’utilizzo dei forni per pizza; l'unità in oggetto rientra nell’ambito di applicazione delle disposizioni di cui alla D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.? a. sì; b. sì, se la potenza termica nominale del focolare totale dei forni è maggiore o uguale a 5 kW; c. no, perché non è prevista la permanenza di persone; d. no, è esclusa dall’applicazione delle disposizioni di cui alla D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 47 Guida all’esame CENED N. CODICE 123 NOR-P-123 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2 Un edificio adibito ad allevamento di polli è dotato di riscaldatori ad infrarossi utilizzati per la crescita dei pulcini, l'unità in oggetto rientra nell’ambito di applicazione delle disposizioni di cui alla D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.? a. sì, se la potenza termica nominale totale dei riscaldatori ad infrarossi è superiore a 5 kW; b. sì; c. no, in quanto fabbricato agricolo non residenziale mantenuto a temperatura controllata per esigenze del processo produttivo; d. no, perché non ne è previsto l’utilizzo dei riscaldatori ad infrarossi in tutta la stagione convenzionale di riscaldamento; N. CODICE 124 NOR-P-124 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2 2 Un edificio residenziale isolato la cui superficie lorda è 35 m , dotato di caldaia a gas per il riscaldamento degli ambienti e produzione di ACS, rientra nell’ambito di applicazione delle disposizioni di cui alla D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.? a. no, poiché non può essere considerato abitabile; b. sì, perché è dotato di impianto termico; 2 c. sì, perché la superficie lorda è superiore a 30 m ; 2 d. no, poiché l’edificio è isolato e la sua superficie netta è inferiore a 50 m ; N. CODICE 125 NOR-P-125 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2 Sono esclusi dall’applicazione delle disposizioni di cui alla D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.: 2 a. i fabbricati isolati con una superficie utile totale inferiore a 50 m ; b. gli edifici per i quali il soggetto certificatore risulta proprietario; c. gli impianti installati ai fini del processo produttivo realizzato nell'edificio ed utilizzati principalmente per gli usi tipici del settore civile; d. i fabbricati industriali, artigianali e agricoli, anche residenziali, quando gli ambienti sono mantenuti a temperatura controllata o climatizzati per esigenze del processo produttivo; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 48 Guida all’esame CENED N. CODICE 126 NOR-P-126 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2 LETTERA B) Nei casi previsti dalla normativa, in Regione Lombardia i fabbricati industriali devono essere certificati? a. no, se gli ambienti sono mantenuti a temperatura controllata per esigenze del processo produttivo; b. sì, sempre; c. no, mai; d. mai, se all’interno vi si svolge un ciclo produttivo; N. CODICE 127 NOR-P-127 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2 LETTERA C) Nei casi previsti dalla normativa, in Regione Lombardia i fabbricati isolati dotati di impianto termico devono essere certificati? a. sì, sempre; 2 b. sì, se la superficie utile totale è superiore a 50 m ; c. no, mai; d. sì, se se la somma delle potenze nominali del focolare degli apparecchi fissi al servizio della singola unità immobiliare è maggiore o uguale a 5 kW; N. CODICE 128 NOR-P-128 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2 L.R. 30/2009 ART.1, COMMA 1 LETTERA A) Indicare l’affermazione errata. In Regione Lombardia sono esonerati dagli obblighi di certificazione energetica le unità immobiliari prive di impianto di riscaldamento ed in particolare quelle aventi destinazione d’uso: a. box ed autorimesse anche multipiano; b. cantine e locali adibiti a deposito; c. strutture temporanee autorizzate per non più di sei mesi; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 49 Guida all’esame CENED N. CODICE 129 NOR-P-129 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2 L.R. 30/2009 ART.1, COMMA 1 LETTERA A) In Regione Lombardia l’obbligo di certificazione energetica non si applica: a. ai soli edifici dichiarati inagibili; b. agli edifici dichiarati inagibili, nonché a quelli di edilizia residenziale pubblica esistenti concessi in locazione abitativa; c. agli edifici dichiarati inagibili, nonché a quelli di edilizia residenziale pubblica esistenti oggetto di vendita; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 130 NOR-P-130 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2 L.R. 30/2009 ART.1, COMMA 1 LETTERA A) Indicare l’affermazione errata. In Regione Lombardia l’obbligo di certificazione energetica non si applica: a. agli edifici di edilizia residenziale pubblica esistenti oggetto di trasferimento a titolo oneroso; b. agli edifici dichiarati inagibili; c. alle unità immobiliari prive di impianto di riscaldamento; d. agli edifici dichiarati di edilizia residenziale pubblica esistenti concessi in locazione abitativa; N. CODICE 131 NOR-S-131 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 4 In merito alla riduzione dei consumi di energia non è necessario tenere conto di: a. sistemi di controllo e gestione degli impianti di riscaldamento, ventilazione e raffrescamento; b. sistemi automatici per il controllo e la gestione dell’illuminazione artificiale e naturale; c. sistemi di controllo e gestione degli impianti di sicurezza; d. orientamento e relativa distribuzione delle unità immobiliari e dei singoli locali costituenti l’edificio con riferimento alla loro destinazione d’uso prevalente; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 50 Guida all’esame CENED N. CODICE 132 NOR-S-132 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 4 In merito alla riduzione dei consumi di energia è necessario tenere conto di: a. sistemi di controllo e gestione degli impianti di riscaldamento, ventilazione e raffrescamento, indipendentemente dalle esigenze dell’utenza valorizzando gli apporti gratuiti, assicurando nelle diverse condizioni di carico le esigenze di comfort degli occupanti con il minimo dispendio energetico; b. sistemi di controllo e gestione degli impianti di riscaldamento, ventilazione e raffrescamento, in grado di adattarsi alle diverse esigenze dell’utenza senza tener conto degli apporti gratuiti, assicurando nelle diverse condizioni di carico le esigenze di comfort degli occupanti con il minimo dispendio energetico; c. sistemi di controllo e gestione degli impianti di riscaldamento, ventilazione e raffrescamento, in grado di adattarsi alle diverse esigenze dell’utenza valorizzando gli apporti gratuiti, assicurando solo nelle condizioni di carico di minime, le esigenze di comfort degli occupanti con il minimo dispendio energetico; d. sistemi di controllo e gestione degli impianti di riscaldamento, ventilazione e raffrescamento, in grado di adattarsi alle diverse esigenze dell’utenza valorizzando gli apporti gratuiti, assicurando nelle diverse condizioni di carico le esigenze di comfort degli occupanti con il minimo dispendio energetico; N. CODICE 133 NOR-S-133 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.1 In caso di interventi di nuova costruzione, demolizione e ricostruzione in ristrutturazione, ristrutturazione edilizia, ampliamento volumetrico, recupero a fini abitativi di sottotetti esistenti e manutenzione straordinaria di edifici non appartenenti alla categoria E.8, è necessario verificare: a. solo l’assenza di condensazioni sulle superfici opache interne dell’involucro edilizio; b. l’assenza di condensazioni sulle superfici opache interne dell’involucro edilizio e di condensazioni interstiziali nelle strutture di separazione tra gli ambienti a temperatura controllata o climatizzati e l’esterno, compresi gli ambienti non riscaldati; c. l’assenza di condensazioni sulle superfici opache interne dell’involucro edilizio e che le condensazioni interstiziali nelle strutture di separazione tra gli ambienti a temperatura controllata o climatizzati e l’esterno, compresi gli ambienti non riscaldati, siano limitate alla quantità rievaporabile; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 51 Guida all’esame CENED N. CODICE 134 NOR-S-134 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.1 La formazione di condensa interstiziale è: a. consentita solo per edifici residenziali; b. un fenomeno che non inficia la salubrità della struttura; c. consentita in determinate zone climatiche; d. consentita purché limitata alla quantità rievaporabile; N. CODICE 135 NOR-S-135 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.1 Per effettuare i calcoli necessari alle verifiche relative alle condensazioni: a. non è possibile usare il dato di umidità relativa di progetto, anche se è presente un sistema di controllo della umidità relativa interna; b. anche in presenza di un sistema di controllo della umidità relativa interna, questa verrà assunta pari al 65% alla temperatura interna di 20 °C; c. qualora non esista un sistema di controllo della umidità relativa interna, questa verrà assunta pari al 65% alla temperatura interna di 20 °C; d. qualora non esista un sistema di controllo della umidità relativa interna, questa verrà assunta pari al 55% alla temperatura interna di 20 °C; N. CODICE 136 NOR-S-136 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.1 La formazione di condensa interstiziale: a. è un fenomeno consentito solo negli edifici residenziali; b. è un fenomeno consentito in determinate località; c. è un fenomeno non consentito; d. è un fenomeno consentito purché sia limitato alla quantità ritenuta rievaporabile; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 52 Guida all’esame CENED N. CODICE 137 NOR-S-137 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.1 In caso di nuova costruzione di un edificio artigianale dotato di impianto termico utilizzato esclusivamente per il benessere degli addetti: a. è necessario verificare l’assenza di condensazioni sulle superfici opache interne dell’involucro edilizio e di condensazioni interstiziali nelle strutture di separazione tra gli ambienti a temperatura controllata o climatizzati e l’esterno, compresi gli ambienti non riscaldati; b. è necessario verificare l’assenza di condensazioni sulle superfici opache interne dell’involucro edilizio e che le condensazioni interstiziali nelle strutture di separazione tra gli ambienti a temperatura controllata o climatizzati e l’esterno, compresi gli ambienti non riscaldati, siano limitate alla quantità rievaporabile; c. non è necessario effettuare verifiche inerenti ai requisiti energetici in quanto il caso ricade nell’ambito di esclusione di cui al punto 3.2 D.G.R. VIII/8745; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 138 NOR-S-138 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.2 Il valore della trasmittanza termica media, U, delle strutture disperdenti opache e trasparenti comprensive di infissi, oggetto dell’intervento, deve essere inferiore a quello riportato nella Tabella A.2.1 di cui all’Allegato A della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i., in caso di: a. ristrutturazione edilizia che coinvolge il 25% o meno della superficie disperdente dell’edificio a cui l’impianto di climatizzazione invernale o di riscaldamento è asservito; ampliamenti volumetrici, sempre che il volume lordo a temperatura controllata o climatizzato della nuova porzione dell’edificio risulti superiore o uguale al 20% di quello esistente; manutenzione straordinaria; b. ristrutturazione edilizia che coinvolge il 25% o più della superficie disperdente dell’edificio a cui l’impianto di climatizzazione invernale o di riscaldamento è asservito, ampliamenti volumetrici, sempre che il volume lordo a temperatura controllata o climatizzato della nuova porzione dell’edificio risulti inferiore o uguale al 20% di quello esistente, manutenzione straordinaria; c. ristrutturazione edilizia che coinvolge il 25% o più della superficie disperdente dell’edificio a cui l’impianto di climatizzazione invernale o di riscaldamento è asservito; ampliamenti volumetrici, sempre che il volume lordo a temperatura controllata o climatizzato della nuova porzione dell’edificio risulti inferiore o uguale al 20% di quello esistente; manutenzione ordinaria; d. ristrutturazione edilizia che coinvolge il 25% o meno della superficie disperdente dell’edificio a cui l’impianto di climatizzazione invernale o di riscaldamento è asservito; ampliamenti volumetrici, sempre che il volume lordo a temperatura controllata o climatizzato della nuova porzione dell’edificio risulti inferiore o uguale al 20% di quello esistente; manutenzione straordinaria; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 53 Guida all’esame CENED N. CODICE 139 NOR-S-139 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.2 Nel caso di strutture orizzontali di basamento, i valori di trasmittanza termica da confrontare con quanto riportato nella Tabella A.2.1 di cui all’Allegato A della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i: a. devono essere calcolati con riferimento al sistema basamento-terreno; b. devono essere calcolati con riferimento alla sola struttura di basamento; c. devono essere calcolati con riferimento al sistema basamento-terreno solo per le strutture orizzontali direttamente posate sul suolo; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 140 NOR-S-140 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.2 I valori di trasmittanza termica media, U, riportati nella Tabella A.2.1 di cui all’Allegato A della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i., sono incrementati del 30%: a. per le sole strutture opache; b. nei casi di ristrutturazione edilizia che coinvolgono il 25% o meno della superficie disperdente dell’edificio a cui l’impianto di climatizzazione invernale o di riscaldamento è asservito, di ampliamenti volumetrici, sempre che il volume lordo a temperatura controllata o climatizzato della nuova porzione dell’edificio risulti inferiore o uguale al 20% di quello esistente e di manutenzione straordinaria, per le sole strutture opache, comprensive delle strutture orizzontali di basamento; c. per le sole strutture opache, comprensive delle strutture orizzontali di basamento; d. per tutte le strutture opache e trasparenti; N. CODICE 141 NOR-S-141 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.2 I valori limite della trasmittanza termica riportati alla Tabella A.2.1 di cui all’Allegato A della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i, relativi alla voce “chiusure trasparenti comprensive di infissi” devono essere rispettati: a. da tutte le chiusure apribili ed assimilabili, quali porte, finestre e vetrine, solo se non fisse, considerando le parti trasparenti e/o opache che le compongono; b. da tutte le chiusure apribili ed assimilabili, quali porte, finestre e vetrine anche se non apribili, considerando le sole parti trasparenti che le compongono; c. da tutte le chiusure apribili ed assimilabili, quali porte, finestre e vetrine anche se non apribili, considerando le parti trasparenti e/o opache che le compongono; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 54 Guida all’esame CENED N. CODICE 142 NOR-S-142 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.2 In caso di manutenzione straordinaria, per strutture orizzontali sul suolo, piani sottoterra, vespai aerati e altre tipologie di basamento, i valori di trasmittanza termica devono essere calcolati: a. con riferimento al sistema basamento-terreno e devono essere confrontati con quelli riportati nella Tabella A.2.1 di cui all’Allegato A D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; b. con riferimento al sistema basamento-terreno e devono essere confrontati con quelli riportati nella Tabella A.2.1 di cui all’Allegato A D.G.R. VIII/5018 e s.m.i., incrementati del 30%; c. con riferimento alla sola parte strutturale e devono essere confrontati con quelli riportati nella Tabella A.2.1 di cui all’Allegato A D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. incrementati del 30%; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 143 NOR-S-143 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.2 I valori limite della trasmittanza termica riportati alla Tabella A.2.1 di cui all’Allegato A, relativi alla voce “chiusure trasparenti comprensive di infissi” devono essere rispettati: a. da tutte le chiusure apribili ed assimilabili, quali porte, finestre e vetrine anche se non apribili, considerando le parti trasparenti e/o opache che le compongono; b. dalle sole chiusure apribili; c. dalle sole chiusure totalmente trasparenti; d. da tutte le chiusure apribili ed assimilabili, quali porte, finestre e vetrine anche se non apribili, considerando le sole parti trasparenti che le compongono; N. CODICE 144 NOR-S-144 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.2 In caso di ristrutturazione che coinvolge il 15% dell’involucro disperdente di un edificio di categoria E.6, per gli elementi opachi: a. non è necessaria alcuna verifica relativa alla trasmittanza termica; b. la trasmittanza termica del singolo elemento deve essere inferiore al valore riportato Tabella A.2.1 della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; c. per tutte le strutture appartenenti all’involucro dell’edificio, la trasmittanza termica del singolo elemento deve essere inferiore al valore riportato Tabella A.2.1 della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. incrementato del 30%; d. per le sole strutture oggetto di intervento, la trasmittanza termica del singolo elemento deve essere inferiore al valore riportato Tabella A.2.1 della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. incrementato del 30%; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 55 Guida all’esame CENED N. CODICE 145 NOR-S-145 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.2 In occasione di un intervento di manutenzione straordinaria di un edificio, si provvede, tra l’altro, a sostituire la finestra posta sulla parete Sud con un nuovo serramento spostandone la sede di installazione di 1 m mantenendola sempre sulla medesima struttura opaca rivolta a Sud; è necessario: a. rispettare, per la struttura opaca e per la struttura trasparente, la trasmittanza termica media, U, riportata nella Tabella A.2.1 di cui all’Allegato A della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; b. rispettare, per la struttura opaca e per la struttura trasparente, la trasmittanza termica media, U, riportata nella Tabella A.2.1 di cui all’Allegato A della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. ed incrementata del 30%; c. rispettare, per la struttura opaca e per la struttura trasparente, la trasmittanza termica media, U, riportata nella Tabella A.2.1 di cui all’Allegato A della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. ed incrementata del 30%, per la sola struttura opaca; d. rispettare, per la sola struttura trasparente, la trasmittanza termica media, U, riportata nella Tabella A.2.1 di cui all’Allegato A della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; N. CODICE 146 NOR-S-146 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.3 In caso di ristrutturazione edilizia, ampliamenti volumetrici, inferiori o uguali al 20% esistente del volume lordo riscaldato esistente e manutenzione straordinaria, le strutture edilizie di separazione tra unità immobiliari riscaldate e le strutture che delimitano verso l’esterno, ovvero verso ambienti a temperatura non controllata, gli ambienti non dotati di impianto termico, ma adiacenti ad ambienti riscaldati: a. non sono soggette al rispetto di alcune limite di trasmittanza termica media, U; 2 b. devono avere una tramittanza termica media, U, inferiore a 0,8 W/m K nel caso di 2 strutture opache divisorie verticali, orizzontali e inclinate ed inferiore a 2,8 W/m K nel caso di chiusure trasparenti comprensive di infissi; 2 c. devono avere una tramittanza termica media, U, inferiore a 0,8 W/m K nel caso di strutture edilizie di separazione tra edifici o unità immobiliari appartenenti allo stesso edificio e confinanti tra loro, mantenuti a temperatura controllata o 2 climatizzati ed una tramittanza termica media, U, inferiore a 2,8 W/m K nel caso di chiusure che delimitano verso l’esterno, ovvero verso ambienti a temperatura non controllata, gli ambienti non dotati di impianto termico, ma adiacenti ad ambienti riscaldati; d. devono avere una tramittanza termica media, U, inferiore a quella riportata nella Tabella A.2.1 di cui all’Allegato A della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 56 Guida all’esame CENED N. CODICE 147 NOR-S-147 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.3 In un edificio artigianale, in occasione di un intervento di ristrutturazione edilizia inferiore al 25% della superficie disperdente, si provvede a costruire un muro in poroton divisorio tra l’ambiente produttivo riscaldato e il magazzino non riscaldato confinante con l’ambiente esterno: a. la trasmittanza termica media, U, del muro non deve rispettare alcun limite, in quanto l’edificio appartiene alla categoria E.8; 2 b. la trasmittanza termica media, U, del muro deve essere inferiore a 2,8 W/m K; c. la trasmittanza termica media, U, del muro deve essere inferiore al limite di 0,8 2 W/m K incrementato del 30%; d. la trasmittanza termica media, U, del muro deve essere inferiore al limite riportato nella Tabella A.2.1 di cui all’Allegato A della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. incrementato del 30%; N. CODICE 148 NOR-S-148 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.3 In un edificio artigianale, in occasione di un intervento di ristrutturazione edilizia inferiore al 25% della superficie disperdente, si provvede a costruire un muro divisorio tra l’ambiente produttivo riscaldato e il magazzino non riscaldato confinante con l’ambiente esterno: a. la trasmittanza termica media, U, del muro deve essere inferiore al limite riportato nella Tabella A.2.1 di cui all’Allegato A della D.G.R. VIII/5018 2 b. la trasmittanza termica media, U, del muro deve essere inferiore a 2,8 W/m K; c. la trasmittanza termica media, U, del muro deve essere inferiore al limite di 0,8 2 W/m K incrementato del 30%; d. la trasmittanza termica media, U, del muro deve essere inferiore al limite riportato nella Tabella A.2.1 di cui all’Allegato A della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. incrementato del 30%; N. CODICE 149 NOR-S-149 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.3 In un edificio industriale, in occasione di un intervento di ristrutturazione edilizia inferiore al 25% della superficie disperdente, si provvede a costruire un muro stratificato a secco tra il deposito non riscaldato, adiacente all’ambiente produttivo riscaldato, e l’ambiente esterno: a. la trasmittanza termica media, U, del muro non deve rispettare alcun limite, in quanto l’edificio appartiene alla categoria E.8; 2 b. la trasmittanza termica media, U, del muro deve essere inferiore a 2,8 W/m K; c. la trasmittanza termica media, U, del muro deve essere inferiore al limite di 0,8 2 W/m K incrementato del 30%; d. la trasmittanza termica media, U, del muro deve essere inferiore al limite di 0,8 2 W/m K; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 57 Guida all’esame CENED N. CODICE 150 NOR-S-150 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.3 In un edificio agricolo, in occasione di un intervento di ristrutturazione edilizia inferiore al 25% della superficie disperdente, si provvede a costruire un muro in c.a. tra il deposito non riscaldato, adiacente all’ambiente produttivo riscaldato, e l’ambiente esterno: a. la trasmittanza termica media, U, del muro non deve rispettare alcun limite, in quanto l’edificio appartiene alla categoria E.8; 2 b. la trasmittanza termica media, U, del muro deve essere inferiore a 2,8 W/m K; c. la trasmittanza termica media, U, del muro deve essere inferiore al limite di 0,8 2 W/m K incrementato del 30%; d. la trasmittanza termica media, U, del muro può non rispettare il limite previsto, qualora l’ambiente non riscaldato, adiacente all’ambiente riscaldato, sia areato tramite aperture permanenti rivolte verso l’esterno; N. CODICE 151 NOR-S-151 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.4 LETTERA A) Ad eccezione degli edifici appartenenti alle categorie E.6 ed E.8, il progettista valuta e documenta l’efficacia dei sistemi schermanti, che: a. con applicazione limitata alle parti di edificio oggetto dell’intervento, devono essere tali da ridurre del 70% l’irradiazione solare massima sulle superfici trasparenti durante il periodo estivo e tali da consentire il completo utilizzo della massima irradiazione solare incidente durante il periodo invernale; b. con applicazione limitata alle parti di edificio oggetto dell’intervento, devono essere tali da ridurre del 50% l’irradiazione solare massima sulle superfici trasparenti durante il periodo estivo e tali da consentire il completo utilizzo della massima irradiazione solare incidente durante il periodo invernale; c. con applicazione riferita all’intero edificio, devono essere tali da ridurre del 70% l’irradiazione solare massima sulle superfici trasparenti durante il periodo estivo e tali da consentire il completo utilizzo della massima irradiazione solare incidente durante il periodo invernale; d. con applicazione limitata alle parti di edificio oggetto dell’intervento, devono essere tali da ridurre del 70% l’irradiazione solare massima sulle superfici trasparenti durante il periodo estivo ed invernale; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 58 Guida all’esame CENED N. CODICE 152 NOR-S-152 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.4 LETTERA A) La verifica di riduzione del 70% dell’irradiazione solare massima sulle superfici trasparenti durante il periodo estivo deve essere effettuata: a. sempre per tutte le strutture trasparenti dell’edificio; b. solo per interventi di nuova costruzione; c. per tutte le categorie di edifici; d. nessuna delle risposte presenti; N. CODICE 153 NOR-S-153 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.4 LETTERA A) D.D.G. 7148 PUNTO 1 Ai fini della riduzione del 70% dell’irradiazione solare massima sulle superfici trasparenti durante il periodo estivo, in caso di ristrutturazione edilizia del 25% o meno della superficie disperdente e manutenzione straordinaria: a. è consentito impiegare, al posto dei sistemi schermanti, sistemi filtranti che assicurino le stesse prestazioni; b. non è mai necessario effettuare alcuna verifica; c. la verifica deve essere effettuata, per ogni orientamento cardinale, per tutte le superfici trasparenti oggetto di intervento; d. solo in casi particolari è consentito impiegare, al posto dei sistemi filtranti, sistemi schermanti che assicurino le stesse prestazioni; N. CODICE 154 NOR-S-154 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.4 LETTERA A) D.D.G. 7148 PUNTO 1 Ai fini della riduzione del 70% dell’irradiazione solare massima sulle superfici trasparenti durante il periodo estivo, in caso di ampliamento volumetrico inferiore o uguale al 20% dell’esistente e recupero a fini abitativi di sottotetti esistenti: a. non è mai necessario effettuare alcuna verifica; b. è consentito impiegare, al posto dei sistemi schermanti, sistemi filtranti che assicurino le stesse prestazioni; c. è consentito impiegare, al posto dei sistemi filtranti, sistemi schermanti che assicurino le stesse prestazioni; d. la verifica deve essere effettuata, per ogni orientamento cardinale, per tutte le superfici trasparenti oggetto di intervento; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 59 Guida all’esame CENED N. CODICE 155 NOR-S-155 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.4 LETTERA A) DDG 14006 PUNTO 10 Ai fini della riduzione del 70% dell’irradiazione solare massima sulle superfici trasparenti durante il periodo estivo: a. è sempre consentita l’adozione combinata di sistemi schermanti e sistemi filtranti; b. i vetri con trasmittanza di energia solare diretta inferiore o uguale a 0,30 soddisfano tutti i requisiti di schermatura richiesti; c. è sempre consentito impiegare, al posto dei sistemi schermanti, sistemi filtranti che assicurino le stesse prestazioni; d. i vetri con trasmittanza di energia solare diretta maggiore o pari 0,30 soddisfano tutti i requisiti di schermatura richiesti; N. CODICE 156 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.4 LETTERA A) DDG 14006 PUNTO 10 DDG 7148 PUNTO 1 NOR-S-156 La riduzione del 70% dell’irradiazione solare massima sulle superfici trasparenti durante il periodo estivo non può essere omessa: a. per la manutenzione straordinaria, consistente nella sostituzione dei serramenti trasparenti di un ufficio direzionale; b. per le superfici trasparenti che non risultino esposte alla radiazione solare a causa di ombre portate e/o alberature; c. per componenti vetrati impiegati in sistemi di captazione dell’energia solare; d. per la nuova costruzione di un edificio artigianale; N. CODICE 157 NOR-S-157 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.4 LETTERA B) Al fine di limitare i fabbisogni energetici nella stagione estiva, per le località nelle quali il valore medio mensile dell’irradianza sul piano orizzontale, nel mese di 2 massima insolazione estiva, Im,s, sia maggiore o uguale a 290 W/m , la massa superficiale deve essere: 2 a. maggiore di 230 kg/m ; 2 b. minore di 230 kg/m ; 2 c. maggiore o uguale a 230 kg/m ; 2 d. in tutte le zone climatiche maggiore di 230 kg/m ; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 60 Guida all’esame CENED N. CODICE 158 NOR-S-158 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.4 LETTERA B) La massa superficiale: a. non è correlata all’inerzia termica delle pareti opache; 2 b. per le pareti verticali opache rivolte a nord, può essere inferiore a 230 Kg/m anche nelle zone climatiche A, B, C, D, E; 2 c. per tutte le pareti opache, deve essere di almeno 230 Kg/m nelle zone A, B, C, D, E se l’irradianza superficiale, nel mese di massima insolazione estiva, è maggiore 2 di 290 W/ m ; 2 d. per le pareti verticali opache, deve essere di almeno 230 Kg/m per un edificio industriale in zona climatica E con irradianza superficiale, nel mese di massima 2 insolazione estiva, maggiore di 290 W/ m ; N. CODICE 159 NOR-S-159 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.4 LETTERA B) In zona climatica E, per le località con valore medio mensile dell’irradianza sul piano orizzontale, nel mese di massima insolazione estiva, I m,s, maggiore o uguale a 290 2 W/m , le strutture verticali opache devono avere: 2 a. massa superficiale superiore a 230 Kg/m e/o modulo di trasmittanza termica 2 periodica YIE inferiore a 0,12 W/m K; 2 b. massa superficiale superiore a 230 Kg/m e modulo di trasmittanza termica 2 periodica YIE superiore a 0,12 W/m K; 2 c. modulo di trasmittanza termica periodica YIE inferiore o uguale a 0,12 W/m K; d. obbligatoriamente modulo di trasmittanza termica periodica YIE inferiore a 0,12 2 W/m K; N. CODICE 160 NOR-S-160 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.4 LETTERA B) In zona climatica E, per le località con valore medio mensile dell’irradianza sul piano orizzontale, nel mese di massima insolazione estiva, I m,s, maggiore o uguale a 290 2 W/m per tutte le strutture opache orizzontali e inclinate: a. il modulo della trasmittanza termica periodica YIE deve essere superiore a 0,12 2 W/m K; 2 b. la massa superficiale deve essere superiore a 230 Kg/m e il modulo della 2 trasmittanza termica periodica YIE deve essere inferiore a 0,12 W/m K; 2 c. la massa superficiale deve essere superiore a 230 Kg/m e il modulo della 2 trasmittanza termica periodica YIE deve essere inferiore a 0,20 W/m K; d. il modulo della trasmittanza termica periodica YIE deve essere inferiore a 0,20 2 W/m K; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 61 Guida all’esame CENED N. CODICE 161 NOR-S-161 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.4 LETTERA B) In zona climatica F, per le località con valore medio mensile dell’irradianza sul piano orizzontale, nel mese di massima insolazione estiva, I m,s, maggiore o uguale a 290 2 W/m : a. per tutte le strutture opache orizzontali e inclinate il modulo della trasmittanza 2 termica periodica YIE deve essere inferiore a 0,12 W/m K; b. per tutte le strutture opache orizzontali e inclinate il modulo della trasmittanza 2 termica periodica YIE deve essere inferiore a 0,20 W/m K; c. per tutte le strutture opache il modulo della trasmittanza termica periodica YIE deve 2 essere inferiore a 0,20 W/m K; d. nessuna delle risposte presenti; N. CODICE 162 NOR-S-162 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.4 LETTERA B) Indicare l’affermazione errata. Le verifiche su massa superficiale e trasmittanza termica periodica: a. non devono essere sempre eseguite; b. non devono essere eseguite per palestre ubicate in zona climatica E; c. ad esclusione della zona climatica F e degli edifici appartenenti alle categorie E.6 ed E.8 devono essere sempre eseguite; d. in presenza di documentazione che ne attesti l’equivalenza, possono essere ottemperate, con l’utilizzo di tecniche e materiali che permettano di contenere le oscillazioni di temperatura in funzione dell’andamento dell’irraggiamento solare; N. CODICE 163 NOR-P-163 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.1 Nella relazione tecnica di cui all’Allegato B è necessario verificare che l’efficienza globale media stagionale risulti superiore al valore limite riportato al paragrafo A.3 della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. in caso di: a. nuova installazione, ristrutturazione di impianti termici o di sostituzione di generatori di calore, per installazioni di potenze termiche utili nominali maggiori o uguali a 100 kW; b. sola nuova installazione; c. nessuna delle risposte presenti; d. nuova installazione o ristrutturazione di impianti termici, per la climatizzazione invernale o il riscaldamento e/o la produzione di acqua calda sanitaria e nel caso di sostituzione di generatori di calore; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 62 Guida all’esame CENED N. CODICE 164 NOR-P-164 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.1 In occasione di interventi sull’impianto termico è obbligatorio produrre l’APE: a. in caso di nuova installazione o ristrutturazione di impianti termici, per il riscaldamento e/o la produzione di ACS e nel caso di sostituzione di generatori di calore con potenze termiche utili nominali maggiori o uguali a 100 kW; b. sempre; c. solo in caso di nuova installazione o ristrutturazione di impianti termici, per il riscaldamento e/o la produzione di ACS; d. in caso di nuova installazione o ristrutturazione di impianti termici, per il riscaldamento e/o la produzione di ACS e nel caso di sostituzione di generatori di calore; N. CODICE 165 NOR-P-165 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.1 In occasione di interventi sull’impianto termico, è necessario redigere la diagnosi energetica: a. in caso di nuova installazione o ristrutturazione di impianti termici, per la climatizzazione invernale o il riscaldamento e/o la produzione di acqua calda sanitaria e nel caso di sostituzione di generatori di calore; b. per installazioni di potenze termiche utili nominali maggiori o uguali a 100 kW, nel caso di nuova installazione, di ristrutturazione di impianti termici o di sostituzione di generatori di calore; c. sempre; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 166 NOR-P-166 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.1 In occasione della ristrutturazione di un impianto termico con installazione di una caldaia a condensazione con potenza termica utile di 58 kW, è necessario: a. verificare che l’efficienza globale media stagionale risulti inferiore al valore limite riportato al paragrafo A.3 della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i., documentarlo nella relazione tecnica di cui all’Allegato B e produrre l’APE; b. verificare che l’efficienza globale media stagionale risulti superiore al valore limite riportato al paragrafo A.3 della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i., documentarlo nella relazione tecnica di cui all’Allegato B; c. verificare che l’efficienza globale media stagionale risulti superiore al valore limite riportato al paragrafo A.3 della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i., documentarlo nella relazione tecnica di cui all’Allegato B e produrre l’APE; d. verificare che l’efficienza globale media stagionale risulti superiore al valore limite riportato al paragrafo A.3 della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i., documentarlo nella relazione tecnica di cui all’Allegato B, produrre l’APE e la diagnosi energetica; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 63 Guida all’esame CENED N. CODICE 167 NOR-P-167 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.1 In occasione della ristrutturazione di un impianto termico con installazione di una caldaia a condensazione con potenza termica utile di 108 kW, è necessario: a. verificare che l’efficienza globale media stagionale risulti superiore al valore limite riportato al paragrafo A.3 della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i., documentarlo nella relazione tecnica di cui all’Allegato B e produrre l’APE; b. verificare che l’efficienza globale media stagionale risulti superiore al valore limite riportato al paragrafo A.3 della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i., documentarlo nella relazione tecnica di cui all’Allegato B; c. verificare che l’efficienza globale media stagionale risulti inferiore al valore limite riportato al paragrafo A.3 della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i., documentarlo nella relazione tecnica di cui all’Allegato B, produrre l’APE e la diagnosi energetica; d. verificare che l’efficienza globale media stagionale risulti superiore al valore limite riportato al paragrafo A.3 della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i., documentarlo nella relazione tecnica di cui all’Allegato B, produrre l’APE e la diagnosi energetica; N. CODICE 168 NOR-P-168 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.1 Un Comune provvede alla nuova costruzione di una scuola primaria; è necessario verificare che l’efficienza globale media stagionale risulti superiore al valore limite riportato al paragrafo A.3 della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.? a. sì; b. sì, se la potenza termica utile installata è maggiore o uguale a 100 kW; c. no, perché l’intervento non è subordinato a titoli abilitativi; d. no, perché trattasi di edificio pubblico ad uso pubblico; N. CODICE 169 NOR-P-169 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.1 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.2 LETTERA A) In caso di semplice sostituzione del generatore di calore: a. è sempre obbligatorio produrre l’APE; b. è obbligatorio verificare che rendimento termico utile, in corrispondenza di un carico pari al 100% della potenza termica utile nominale sia maggiore o uguale al valore limite indicato al punto 6.2 della D.G.R.VIII/8745; c. è sempre obbligatorio verificare che l’efficienza globale media stagionale risulti superiore al valore limite riportato al paragrafo A.3 della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i., documentarlo nella relazione tecnica di cui all’Allegato B e produrre l’APE; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 64 Guida all’esame CENED N. CODICE RISPOSTA 170 NOR-P-170 NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.1 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.2 In un’unità immobiliare residenziale si provvede alla sostituzione del generatore di calore. Indicare l’affermazione errata: a. è possibile verificare in alternativa o che l’efficienza globale media stagionale risulti superiore al valore limite riportato al paragrafo A.3 della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. o che il rendimento termico utile, al 100% di carico sia maggiore o uguale al valore limite indicato al punto 6.2 della D.G.R. VIII/8745; b. è sempre richiesta la relazione tecnica di cui all’Allegato B se la potenza termica utile installata è superiore a 35 kW; c. è sempre necessario produrre l’APE se la potenza termica utile installata è superiore a 35 kW; d. è sempre necessario redigere la diagnosi energetica se la potenza termica utile installata è superiore a 100 kW; N. CODICE RISPOSTA 171 NOR-P-171 NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.2 LETTERA A) In caso di semplice sostituzione del generatore di calore, il rendimento termico utile al 100% del carico deve essere: a. maggiore od uguale a b. uguale a c. minore od uguale a d. maggiore od uguale a N. CODICE 172 NOR-P-172 η tu 90 2 log Pn %; η tu 90 2 log Pn %; RISPOSTA η tu 90 2 log Pn %; η tu 90 2 log Pn %; NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.2 LETTERA F) Nel caso in cui in un edificio commerciale si provveda alla sostituzione del generatore di calore: a. è sempre obbligatorio produrre la relazione tecnica di cui all’Allegato B e l’APE; b. è sempre obbligatorio produrre la relazione tecnica di cui all’Allegato B e l’APE, se la potenza termica utile nominale è inferiore a 35 kW; c. se la potenza termica utile nominale è superiore a 100 kW, è obbligatorio produrre la relazione tecnica di cui all’Allegato B, l’APE e la diagnosi energetica dell’edificio; d. se la potenza termica utile nominale è superiore a 100 kW, è obbligatorio produrre esclusivamente la relazione tecnica di cui all’Allegato B e l’APE di cui all’allegato C; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 65 Guida all’esame CENED N. CODICE RISPOSTA 173 NOR-S-173 NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.3 LETTERA A) D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.4 Si sta provvedendo alla sostituzione di un generatore di calore all’interno di un edificio agricolo: a. se per garantire la sicurezza, non fosse possibile rispettare le condizioni di cui al punto 6.2, lettera a), con le limitazioni previste dalla normativa, è possibile verificare che il rendimento termico utile, al 30% del carico sia maggiore o uguale a η tu (30%) 85 3 log Pn %; b. c. è obbligatorio verificare che l’efficienza globale media stagionale risulti superiore al valore limite riportato al paragrafo A.3 della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; è sempre obbligatorio verificare che il rendimento termico utile al 100% del carico sia maggiore od uguale a d. η tu 90 2 log Pn %; con applicazione limitata alle parti di edificio oggetto dell’intervento, devono essere inseriti sistemi schermanti tali da ridurre del 70% l’irradiazione solare massima sulle superfici trasparenti durante il periodo estivo ed invernale; N. CODICE 174 NOR-S-174 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.4 L’installazione di dispositivi per la regolazione automatica della temperatura ambiente nei singoli locali o nelle singole zone che hanno caratteristiche di uso ed esposizioni uniformi è: a. prescritta per gli impianti termici nuovi o ristrutturati; b. sempre obbligatoria; c. obbligatoria per i soli impianti termici nuovi; d. a discrezione del proprietario; N. CODICE 175 NOR-S-175 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.4 Per impianti termici nuovi o ristrutturati, al fine di non determinare sovra riscaldamento per effetto degli apporti solari e degli apporti gratuiti interni: a. è obbligatorio installare sistemi schermanti; b. è obbligatoria l’installazione di dispositivi per la regolazione automatica della temperatura ambiente nei singoli locali o nelle singole zone che hanno caratteristiche di uso ed esposizioni uniformi; c. è obbligatoria l’installazione di dispositivi per la regolazione automatica della temperatura ambiente nei singoli locali; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 66 Guida all’esame CENED N. CODICE 176 NOR-S-176 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.4 Nel caso di istallazione di nuovo impianto termico in un edificio di categoria E.8, quante regolazioni sono necessarie? a. non è prescritto dalla norma; b. almeno una per ogni locale; c. minimo una per ogni subalterno; d. almeno una per ogni zona che ha caratteristiche di uso ed esposizioni uniformi; N. CODICE 177 NOR-P-177 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.5 L’obbligo di coprire almeno il 50% del fabbisogno annuo di energia primaria richiesta per la produzione di acqua calda sanitaria attraverso il contributo di impianti alimentati da fonti di energia rinnovabile si applica nel caso di: a. soli edifici pubblici e privati di nuova costruzione; b. soli edifici pubblici e privati di nuova costruzione, in occasione di nuova installazione; c. soli edifici pubblici a seguito di interventi di nuova costruzione, di nuova installazione o di ristrutturazione di impianti termici; d. edifici pubblici e privati di nuova costruzione, in occasione di nuova installazione o di ristrutturazione di impianti termici; N. CODICE 178 NOR-P-178 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.5 La copertura del 50% del fabbisogno annuo di energia primaria richiesta per la produzione di acqua calda sanitaria attraverso il contributo di impianti alimentati da fonti di energia rinnovabile può essere ottenuta: a. con il solo uso di energia solare termica; b. solo mediante la connessione ad una rete di teleriscaldamento; c. esclusivamente con l’uso di reflui energetici di un processo produttivo non altrimenti utilizzabili; d. con ciascuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 67 Guida all’esame CENED N. CODICE 179 NOR-P-179 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.5 La copertura del 50% del fabbisogno annuo di energia primaria richiesta per la produzione di acqua calda sanitaria attraverso il contributo di impianti alimentati da fonti di energia rinnovabile si ritiene rispettata: a. qualora si utilizzino pompe di calore purché siano rispettati i valori fissati nella Tabella A.5.1 di cui all’Allegato A della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; b. qualora si utilizzino pompe di calore senza particolari requisiti; c. qualora si utilizzino pompe di calore purché alimentate ad energia geotermica; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 180 NOR-P-180 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.5 In un’unità immobiliare il riscaldamento e la produzione di ACS vengono forniti da un servizio di teleriscaldamento alimentato anche da RSU; la copertura del 50% del fabbisogno annuo di energia primaria richiesta per la produzione di ACS attraverso il contributo di impianti alimentati da fonti di energia rinnovabile si ritiene: a. rispettata; b. non rispettata; c. rispettata solo se il teleriscaldamento fosse alimentato esclusivamente da combustione di R.S.U. e/o biogas; d. rispettata solo se il teleriscaldamento fosse alimentato da reflui energetici di un processo produttivo non altrimenti utilizzabili; N. CODICE 181 NOR-P-181 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.5 Per il rispetto della copertura del 50% del fabbisogno annuo di energia primaria richiesta per la produzione di ACS attraverso il contributo di impianti alimentati da fonti di energia rinnovabile, le fonti rinnovabili: a. devono obbligatoriamente essere a servizio della produzione di ACS; b. possono essere utilizzate ai fini della climatizzazione invernale o del riscaldamento, se soddisfano pari fabbisogno di energia primaria; c. possono essere a servizio dell’illuminazione; d. possono essere a servizio della produzione di ACS in un altro edificio; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 68 Guida all’esame CENED N. CODICE 182 NOR-P-182 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.5 2 2 Un edificio di nuova costruzione avrebbe EP H di 50 kWh/m e EPW di 15 kWh/m ; per rispettare la copertura 50% del fabbisogno annuo di energia primaria per la produzione di ACS attraverso il contributo di impianti alimentati da fonti di energia rinnovabile, a seguito dell’installazione di un impianto solare termico si deve avere: 2 a. EPW > 7.5 kWh/m ; 2 b. EPW < 7.5 kWh/m ; 2 c. EPW ≤ 7.5 kWh/m ; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 183 NOR-P-183 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.5 In occasione di installazione di un nuovo impianto termico, l’edificio in oggetto 2 2 avrebbe EPH di 50 kWh/m e EPW di 15 kWh/m ; per rispettare la copertura 50% del fabbisogno annuo di energia primaria per la produzione di ACS attraverso il contributo di impianti alimentati da fonti di energia rinnovabile, a seguito dell’installazione di un impianto solare termico si deve avere: a. è obbligatorio ridurre il valore di EPW ; 2 b. EPH ≤ 25 kWh/m ; 2 c. EPH < 42.5 kWh/m ; 2 d. EPH ≤ 42.5 kWh/m ; N. CODICE 184 NOR-P-184 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.5 La copertura 50% del fabbisogno annuo di energia primaria richiesta per la produzione di acqua calda sanitaria attraverso il contributo di impianti alimentati da fonti di energia rinnovabile: a. può essere ottenuta anche con l’installazione di un impianto solare fotovoltaico; b. prevede l’installazione obbligatoria di un impianto solare termico; c. obbliga all’installazione di pompe di calore per la sola produzione di ACS; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 69 Guida all’esame CENED N. CODICE 185 NOR-P-185 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.5 La copertura del 50% del fabbisogno annuo di energia primaria richiesta per la produzione di ACS attraverso il contributo di impianti alimentati da fonti di energia rinnovabile non si ritiene rispettata con l’uso di: a. collettori solari termici; b. resistenze elettriche; c. pannelli solari fotovoltaici; d. biomasse; N. CODICE 186 NOR-P-186 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.5 La copertura del 50% del fabbisogno annuo di energia primaria per la produzione di ACS attraverso il contributo di impianti alimentati da fonti di energia rinnovabile è richiesta in caso di: a. mera sostituzione di generatore di calore per ACS; b. ristrutturazione edilizia; c. nuove costruzioni, nuova installazione e/o ristrutturazione di impianti termici; d. tutte le opzioni presenti; N. CODICE 187 NOR-P-187 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.6 Per gli interventi previsti, le prescrizioni relative alla copertura del 50% del fabbisogno annuo di energia primaria per la produzione di ACS attraverso fonti rinnovabili: a. possono essere omesse se esistono condizioni tali da impedire il loro sfruttamento ottimale; b. possono essere omesse solo se esistono condizioni tali da impedire il loro sfruttamento ottimale; c. a fronte di una dettagliata documentazione nella relazione tecnica di cui all’Allegato B, possono sempre essere omesse; d. non possono mai essere omesse; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 70 Guida all’esame CENED N. CODICE 188 NOR-P-188 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.6 Per gli interventi previsti, le prescrizioni relative alla copertura del 50% del fabbisogno annuo di energia primaria per la produzione di ACS attraverso fonti rinnovabili: a. a fronte di una dettagliata documentazione nella relazione tecnica di cui all’Allegato B, possono sempre essere omesse; b. possono essere omesse solo se l’ubicazione rende impossibile l’installazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili; c. non possono mai essere omesse; d. possono essere omesse se esistono condizioni tali da impedire il loro sfruttamento ottimale; N. CODICE 189 NOR-P-189 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.6 Per gli interventi previsti, le prescrizioni relative alla copertura del 50% del fabbisogno annuo di energia primaria per la produzione di ACS attraverso fonti rinnovabili: a. non possono mai essere omesse; b. devono essere omesse se esistono condizioni tali da impedire il loro sfruttamento ottimale; c. a fronte di una dettagliata documentazione nella relazione tecnica di cui all’Allegato B, possono sempre essere omesse; d. possono essere omesse se esistono condizioni tali da impedire il loro sfruttamento ottimale; N. CODICE 190 NOR-P-190 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.6 Per gli interventi previsti, le prescrizioni relative alla copertura del 50% del fabbisogno annuo di energia primaria per la produzione di ACS attraverso fonti rinnovabili: a. devono essere omesse se l’ubicazione rende impossibile l’installazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili; b. possono essere omesse se esistono condizioni tali da impedire il loro sfruttamento ottimale; c. a fronte di una dettagliata documentazione nella relazione tecnica di cui all’Allegato B, possono sempre essere omesse; d. non possono mai essere omesse; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 71 Guida all’esame CENED N. CODICE 191 NOR-P-191 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.6 Per gli interventi previsti, le prescrizioni relative alla copertura del 50% del fabbisogno annuo di energia primaria per la produzione di ACS attraverso fonti rinnovabili possono essere omesse: a. solo se l’ubicazione dell’edificio rende impossibile l’installazione di impianti alimentati secondo le disposizioni di cui al punto 6.5 D.G.R.VIII/5018 e s.m.i.; b. se esistono condizioni tali da impedire il loro sfruttamento ottimale e/o se l’ubicazione dell’edificio rende impossibile l’installazione di impianti alimentati secondo le disposizioni di cui al punto 6.5 D.G.R.VIII/5018 e s.m.i.; c. sempre, se si provvede a dettagliare le motivazioni nella relazione tecnica di cui all’Allegato B; d. mai, in nessun caso; N. CODICE 192 NOR-P-192 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.6 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.5 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2 In un edificio ubicato in centro storico si provvede alla ristrutturazione dell’impianto termico; le prescrizioni relative alla copertura del 50% del fabbisogno annuo di energia primaria per la produzione di ACS attraverso fonti rinnovabili: a. possono essere omesse, con dettagliata motivazione nella relazione tecnica di cui all’Allegato B, se esistono condizioni tali da impedire il loro sfruttamento ottimale; b. si intendono rispettate qualora si raggiunga una copertura pari al 20% del fabbisogno annuo di energia primaria per la produzione di ACS; c. possono sempre essere omesse in quanto l’edificio risulta ubicato in centro storico; d. non rientra nell’ambito di applicazione della D.G.R. VIII 5018 e s.m.i.; N. CODICE 193 NOR-S-193 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.7 È necessario realizzare gli interventi necessari per permettere la contabilizzazione e la termoregolazione del calore per singola unità immobiliare: a. in tutti gli edifici esistenti, in caso di nuova installazione, ristrutturazione dell’impianto termico e sostituzione del generatore di calore; b. negli edifici esistenti di categoria E.1 ed E.2, in caso di nuova installazione, ristrutturazione dell’impianto termico e sostituzione del generatore di calore; c. negli edifici esistenti di categoria E.1 ed E.2, solo in caso di nuova installazione e ristrutturazione dell’impianto termico; d. negli edifici esistenti, ad esclusione di quelli di categoria E.1 ed E.2, solo in caso di nuova installazione e ristrutturazione dell’impianto termico; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 72 Guida all’esame CENED N. CODICE 194 NOR-S-194 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.7 In caso di sostituzione del generatore, in quali casi è possibile non realizzare gli interventi necessari per permettere la contabilizzazione e la termoregolazione del calore per singola unità immobiliare? a. mai, per edifici di categoria E.1 ed E.2; b. mai, anche in presenza di dettagliati impedimenti di natura tecnica; c. sempre, per edifici di categoria E.4; d. per ogni tipologia di impedimento, purché si indichi la motivazione nella relazione tecnica di cui all’Allegato B; N. CODICE 195 NOR-S-195 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.7 Indicare l’affermazione errata. In un edificio esistente, in occasione dell’installazione di un nuovo impianto: a. devono essere realizzati gli interventi necessari per permettere, ove tecnicamente possibile, la contabilizzazione o la termoregolazione del calore per singola unità immobiliare; b. devono essere realizzati gli interventi necessari per permettere, ove tecnicamente possibile, la contabilizzazione e la termoregolazione del calore per singola unità immobiliare; c. devono essere motivati nella relazione tecnica di cui all’Allegato B gli eventuali impedimenti di natura tecnica alla realizzazione degli interventi necessari per permettere la contabilizzazione e la termoregolazione del calore per singola unità immobiliare; d. non è obbligatorio realizzare gli interventi necessari per permettere, ove tecnicamente possibile, la contabilizzazione e la termoregolazione del calore per singola unità immobiliare, qualora l’edificio sia di categoria E.3; N. CODICE 196 NOR-S-196 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.8 Le apparecchiature necessarie alla contabilizzazione e termoregolazione: a. possono usufruire di qualsiasi modalità disponibile sul mercato; b. devono assicurare un errore di misura, nelle condizioni di utilizzo, inferiore al 5%, in riferimento alle norme UNI vigenti; c. non hanno limitazione in relazione agli errori accettabili; d. nessuna delle opzione presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 73 Guida all’esame CENED N. CODICE 197 NOR-S-197 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.9 In caso di nuova installazione o di ristrutturazione di impianti termici è obbligatoria la predisposizione di opere e di impianti necessari a favorire il collegamento a reti di teleriscaldamento: a. sempre; b. solo nel caso di presenza di tratte di rete ad una distanza inferiore a metri 1.000; c. nel caso di presenza di tratte di rete ad una distanza inferiore a metri 10.000 ovvero in presenza di progetti approvati nell’ambito di opportuni strumenti pianificatori; d. nel caso di presenza di tratte di rete ad una distanza inferiore a metri 1.000 ovvero in presenza di progetti approvati nell’ambito di opportuni strumenti pianificatori; N. CODICE 198 NOR-S-198 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.9 In caso di nuova installazione o di ristrutturazione di impianti termici è obbligatoria la predisposizione di opere e di impianti necessari a favorire il collegamento a reti di teleriscaldamento: a. solo nel caso di presenza di tratte di rete ad una distanza inferiore a metri 1.000; b. anche in presenza di progetti approvati nell’ambito di opportuni strumenti pianificatori; c. nel caso di presenza di tratte di rete di teleraffreddamento ad una distanza inferiore a metri 1.000 ovvero in presenza di progetti approvati nell’ambito di opportuni strumenti pianificatori; d. sempre; N. CODICE 199 NOR-S-199 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.9 In caso di sostituzione di un generatore di calore in un edificio di categoria E.8 ubicato a 500 m dalle tratte di rete di teleriscaldamento: a. è obbligatoria la predisposizione delle opere e degli impianti, necessari a favorire il collegamento a reti di teleriscaldamento; b. è obbligatoria la predisposizione delle opere e degli impianti, necessari a favorire il collegamento a reti di teleriscaldamento solo se sono presenti progetti approvati nell’ambito di opportuni strumenti pianificatori; c. è obbligatorio il collegamento a reti di teleriscaldamento; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 74 Guida all’esame CENED N. CODICE 200 NOR-S-200 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.9 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.5 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2 In caso di nuova installazione di un impianto termico in un edificio ubicato in centro storico a 700 m dalle tratte di rete di teleriscaldamento: a. è obbligatorio il collegamento a reti di teleriscaldamento entro 5 anni; b. è obbligatoria la predisposizione delle opere e degli impianti, necessari a favorire il collegamento a reti di teleriscaldamento; c. è obbligatoria la predisposizione delle opere e degli impianti, necessari a favorire il collegamento a reti di teleriscaldamento, anche se implica un’alterazione inaccettabile dei caratteri storici o artistici dell’immobile stesso; d. se si provvede alla copertura del 50% del fabbisogno annuo di energia primaria per la produzione di ACS con un impianto solare termico, non è obbligatoria la predisposizione delle opere e degli impianti, necessari a favorire il collegamento a reti di teleriscaldamento; N. CODICE 201 NOR-S-201 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.10 Nel caso di nuova installazione e ristrutturazione di impianti termici o sostituzione di generatori di calore, la D.G.R. VIII/8745 prescrive: a. la pressione massima e minima di esercizio per i generatori tradizionali; b. la temperatura media di funzionamento di impianti costituiti da caldaie a condensazione; c. il trattamento dell’acqua impiegata in tali impianti, secondo quanto previsto dalla normativa tecnica vigente; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 202 NOR-S-202 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.11 Nei casi di nuova installazione o di ristrutturazione dell’impianto termico, qualora non vi siano impedimenti tecnici oggettivi, in presenza di generatori di calore che abbiano efficienza superiore con temperatura di mandata del fluido termovettore bassa: a. la temperatura di mandata non deve essere superiore a 50°C; b. la temperatura di ritorno non deve essere superiore a 50°C; c. la temperatura media non deve essere superiore a 42.5°C; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 75 Guida all’esame CENED N. CODICE 203 NOR-S-203 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.11 In caso di sostituzione di un generatore di calore con una nuova caldaia a condensazione, qualora non vi siano impedimenti tecnici oggettivi: a. la temperatura di mandata non deve essere mai superiore a 50°C; b. il generatore in oggetto deve condensare; c. la temperatura di mandata non deve essere superiore a 50°C e la temperatura di ritorno non deve essere superiore a 35°C; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 204 NOR-S-204 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.11 Indicare la risposta errata. Nei casi di nuova installazione o di ristrutturazione dell’impianto termico, in assenza di impedimenti tecnici oggettivi, in presenza di generatori di calore che abbiano efficienza superiore con temperatura di mandata del fluido termovettore bassa: a. la temperatura di mandata non deve essere superiore a 50°C e la temperatura di ritorno deve essere inferiore o uguale a 35°C; b. la temperatura di mandata non deve essere superiore a 50°C; c. si intende rispettata la prescrizione sulla temperatura di mandata se la temperatura di ritorno è inferiore o uguale a 35°C; d. le verifiche previste e gli eventuali impedimenti tecnici al requisito previsto devono essere opportunamente documentati nella relazione tecnica di cui all’Allegato B; N. CODICE 205 NOR-S-205 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.11 Nei casi di nuova installazione o di ristrutturazione dell’impianto termico, qualora non vi siano impedimenti tecnici oggettivi, in presenza di generatori di calore che abbiano efficienza superiore con temperatura di mandata del fluido termovettore bassa: a. la temperatura di ritorno può essere superiore a 35°C purché sia inferiore od uguale a 50°C; b. la temperatura di mandata non deve essere superiore a 50°C o, in alternativa, la temperatura di ritorno deve essere inferiore o uguale a 35°C; c. la temperatura media non deve essere superiore a 42.5°C; d. gli eventuali impedimenti tecnici al rispetto del requisito previsto non devono obbligatoriamente essere documentate nella relazione tecnica di cui all’Allegato B; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 76 Guida all’esame CENED N. CODICE 206 NOR-S-206 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 7 Nei casi previsti, la verifica inerente l’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale o il riscaldamento, EPH, è da effettuarsi: a. da parte del progettista, senza necessità di redazione di alcuna documentazione specifica; b. da parte del soggetto certificatore, mediante opportuna documentazione all’interno della relazione tecnica di cui all’Allegato B della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; c. con un’opportuna documentazione mediante la redazione della relazione tecnica di cui all’Allegato B della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 207 NOR-S-207 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 7 Nei casi previsti, la verifica inerente l’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale o il riscaldamento, EPH, è da effettuarsi: a. solo in presenza di titoli abilitativi; b. da parte del progettista, mediante opportuna documentazione all’interno della relazione tecnica di cui all’Allegato B della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; c. da parte del soggetto certificatore, in occasione della redazione dell’APE di cui all’Allegato C della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; d. congiuntamente da parte del progettista e del soggetto certificatore; N. CODICE 208 NOR-S-208 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 7 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.2 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6 Nel caso di solo ampliamento volumetrico inferiore al 20% è necessario verificare: a. l’indicatore di prestazione energetica per il riscaldamento; b. l’efficienza globale media stagionale per il servizio di riscaldamento; c. il fabbisogno di energia termica per il raffrescamento; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 77 Guida all’esame CENED N. CODICE 209 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 7 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.1 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.4 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6 NOR-S-209 Per interventi di nuova costruzione è necessario verificare: a. l’indicatore di prestazione energetica per il riscaldamento e la trasmittanza termica dei componenti opachi e trasparenti; b. solo l’efficienza globale media stagionale per il riscaldamento; c. solo l’indicatore di prestazione energetica per il riscaldamento; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 210 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 7.1 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2 LETTERA O) E FF) D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.1 NOR-S-210 Per interventi di nuova costruzione è necessario verificare: a. l’indicatore di prestazione energetica per il riscaldamento, l’efficienza globale media stagionale per il riscaldamento e la trasmittanza termica dei componenti opachi e trasparenti oggetto di intervento; b. l’indicatore di prestazione energetica per il riscaldamento e l’efficienza globale media stagionale per il riscaldamento; c. l’indicatore di prestazione energetica per il riscaldamento, l’efficienza globale media stagionale per il riscaldamento e la trasmittanza termica di tutti i componenti opachi e trasparenti; d. la trasmittanza termica di tutti i componenti opachi e trasparenti e, in alternativa, o l’indicatore di prestazione energetica per il riscaldamento o l’efficienza globale media stagionale per il riscaldamento; N. CODICE 211 NOR-S-211 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 7.1 Nel caso di nuova costruzione, il limite di indice di prestazione energetica riportato nell’Allegato A: a. deve sempre essere verificato; b. deve essere verificato solo per edifici di categoria E.1 ed E.2; c. può essere verificato in alternativa alle trasmittanza termiche delle strutture trasparenti ed opache; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 78 Guida all’esame CENED N. CODICE 212 NOR-S-212 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 7.1 Indicare l’affermazione errata. Nel caso di ampliamenti volumetrici e di recupero a fini abitativi di sottotetti esistenti, la verifica del limite di indice di prestazione energetica si applica: a. nei casi previsti, all’intero edificio esistente comprensivo dell’ampliamento volumetrico o del sottotetto, qualora questi siano serviti dallo stesso impianto termico; b. sempre, ma con diverse modalità in funzione dell’organizzazione impiantistica; c. nei casi previsti, al solo ampliamento volumetrico o al solo sottotetto, qualora questi siano serviti da un impianto termico ad essi dedicato; d. solo se il volume interessato dall’ampliamento o dal recupero del sottotetto supera il 20% del volume lordo riscaldato esistente; N. CODICE 213 NOR-S-213 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 7.1 CIRCOLARE REGIONALE N. 3/2012 Indicare l’affermazione errata. Nel caso di ampliamenti volumetrici e recupero a fini abitativi di sottotetti esistenti, entrambi superiori al 20% del volume lordo riscaldato esistente, la verifica del limite di indice di prestazione energetica si applica: a. all’intero edificio esistente comprensivo dell’ampliamento volumetrico o del sottotetto, qualora questi siano serviti dallo stesso impianto termico; b. al solo ampliamento volumetrico o al solo sottotetto, qualora questi siano serviti da un impianto termico ad essi dedicato; c. sempre al solo ampliamento volumetrico o al solo sottotetto; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 79 Guida all’esame CENED N. CODICE 214 NOR-S-214 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 7.1 CIRCOLARE REGIONALE N. 3/2012 Il limite di indice di prestazione energetica riportato nell’Allegato A della D.G.R.VIII/5018 e s.m.i. deve essere rispettato in caso di interventi di: a. nuova costruzione, demolizione e ricostruzione in ristrutturazione, recupero a fini abitativi di sottotetti esistenti e ampliamento volumetrico, entrambi solo se superiori al 20% del volume lordo riscaldato esistente, e ristrutturazione edilizia di più del 25% della superficie disperdente dell’edificio cui l’impianto di riscaldamento è asservito; b. nuova costruzione, demolizione e ricostruzione in ristrutturazione, ampliamento volumetrico superiore al 20% del volume lordo riscaldato esistente e ristrutturazione edilizia importante della superficie disperdente dell’edificio cui l’impianto di riscaldamento è asservito; c. nuova costruzione, demolizione e ricostruzione in ristrutturazione, recupero a fini abitativi di sottotetti esistenti e ampliamento volumetrico superiore al 20% del volume lordo riscaldato esistente e ristrutturazione edilizia di più del 25% della superficie disperdente dell’edificio cui l’impianto di riscaldamento è asservito; d. nuova costruzione, demolizione e ricostruzione in ristrutturazione, recupero a fini abitativi di sottotetti esistenti, ampliamento volumetrico inferiore al 20% del volume lordo riscaldato esistente e ristrutturazione edilizia di meno del 25% della superficie disperdente dell’edificio cui l’impianto di riscaldamento è asservito; N. CODICE 215 NOR-S-215 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 7.1 D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO. A.1 I valori limite dell’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale o il riscaldamento, EPH, riportati nell’Allegato A sono definiti in base: a. solo alla destinazione d’uso e al rapporto di forma dell’edificio stesso; b. alla destinazione d’uso, ai gradi giorno del Comune dove l’edificio è ubicato e al rapporto di forma dell’edificio stesso; c. solo alla destinazione d’uso e ai gradi giorno del Comune dove l’edificio è ubicato; d. al solo rapporto di forma dell’edificio in oggetto; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 80 Guida all’esame CENED N. CODICE 216 NOR-S-216 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 7.1 D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO A.1 I valori limite dell’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale o il riscaldamento, EPH, riportati nell’Allegato A sono definiti in base: a. alla destinazione d’uso dell’edificio in oggetto; b. solo alla destinazione d’uso dell’edificio in oggetto; c. solo alla destinazione d’uso e ai gradi giorno del Comune dove l’edificio è ubicato; d. solo alla destinazione d’uso e al rapporto di forma dell’edificio stesso; N. CODICE 217 NOR-S-217 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 7.1 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.2 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 7.2 In caso di ristrutturazione edilizia che coinvolge più del 25% della superficie disperdente dell’edificio cui l’impianto di riscaldamento è asservito: a. è sempre possibile verificare il valore della trasmittanza termica media, U, per la sola parte dell’edificio oggetto dell’intervento, senza applicare la maggiorazione del 30% sulle trasmittanze termiche limite delle strutture opache; b. è sempre necessario verificare il valore della trasmittanza termica media, U, per la sola parte dell’edificio oggetto dell’intervento, senza applicare la maggiorazione del 30% sulle trasmittanze termiche limite delle strutture opache; c. è sempre necessario verificare l’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale o il riscaldamento, EPH; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 218 NOR-S-218 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 7.1 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.2 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 7.2 In caso di ristrutturazione edilizia che coinvolge più del 25% della superficie disperdente dell’edificio cui l’impianto di riscaldamento è asservito, senza ristrutturazione dell’impianto termico: a. è obbligatorio verificare il valore della trasmittanza termica media, U, per la sola parte dell’edificio oggetto dell’intervento, senza applicare la maggiorazione del 30% sulle trasmittanze termiche limite delle strutture opache; b. è obbligatorio verificare l’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale o il riscaldamento, EPH; c. è possibile verificare il valore della trasmittanza termica media, U, per la sola parte dell’edificio oggetto dell’intervento, senza applicare la maggiorazione del 30% sulle trasmittanze termiche limite delle strutture opache; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 81 Guida all’esame CENED N. CODICE 219 NOR-S-219 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 7.1 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.2 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 7.2 In caso di ristrutturazione edilizia che coinvolge più del 25% della superficie disperdente dell’edificio cui l’impianto di riscaldamento è asservito, senza ristrutturazione dell’impianto termico: a. è compito del Comune di riferimento stabilire la verifica da effettuare; b. è obbligatorio verificare il valore della trasmittanza termica media, U, per la sola parte dell’edificio oggetto dell’intervento, senza applicare la maggiorazione del 30% sulle trasmittanze termiche limite delle strutture opache; c. non è possibile verificare l’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale o il riscaldamento, EPH; d. è obbligatorio verificare o il valore della trasmittanza termica media, U, per la sola parte dell’edificio oggetto dell’intervento, o in alternativa l’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale o il riscaldamento, EPH; N. CODICE 220 NOR-S-220 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 7.1 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 7.2 In caso di ristrutturazione edilizia che coinvolge più del 25% della superficie disperdente dell’edificio cui l’impianto di riscaldamento è asservito, con ristrutturazione dell’impianto termico: a. è necessario verificare l’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale o il riscaldamento, EPH, e il valore della trasmittanza termica media, U, per la sola parte dell’edificio oggetto dell’intervento; b. è obbligatorio verificare l’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale o il riscaldamento, EPH; c. è obbligatorio verificare in alternativa o l’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale o il riscaldamento, EPH, o il valore della trasmittanza termica media, U, per la sola parte dell’edificio oggetto dell’intervento; d. è possibile verificare il valore della trasmittanza termica media, U, per la sola parte dell’edificio oggetto dell’intervento, senza applicare la maggiorazione del 30% sulle trasmittanze termiche limite delle strutture opache; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 82 Guida all’esame CENED N. CODICE 221 NOR-S-221 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 7.2 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.2 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 5.3 Nei casi previsti, la verifica inerente la trasmittanza termica media delle strutture oggetto di intervento è da effettuarsi: a. dal tecnico comunale che gestisce la pratica edilizia in oggetto; b. da parte del progettista, mediante opportuna documentazione all’interno della relazione tecnica di cui all’Allegato B della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; c. in alternativa da parte o del progettista o del soggetto certificatore; d. da parte del soggetto certificatore, mediante opportuna documentazione all’interno della relazione tecnica di cui all’Allegato B della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; N. CODICE 222 NOR-S-222 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 8.1 Le verifiche inerenti i requisiti dell’involucro, degli impianti e del sistema edificioimpianto termico: a. devono sempre essere riferite alle norme tecniche predisposte dagli organismi deputati a livello nazionale e comunitario, quali ad esempio l’UNI e il CEN, o ad altri metodi di calcolo recepiti con Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico; b. possono essere sempre eseguite indistintamente o con la metodologia di calcolo definita all’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. o con norme tecniche predisposte dagli organismi deputati a livello nazionale e comunitario, quali ad esempio l’UNI e il CEN, o ad altri metodi di calcolo recepiti con Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico; c. devono essere eseguite utilizzando la metodologia di calcolo definita all’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 223 NOR-S-223 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 8.1 La metodologia di calcolo definita all’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.: a. deve essere usata solo per redigere l’APE di cui all’Allegato C della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; b. deve essere usata per redigere l’APE di cui all’Allegato C della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.e per effettuare le verifiche riportate nella relazione tecnica di cui all’Allegato B della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; c. non può essere usata per redigere l’APE di cui all’Allegato C della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. e per effettuare le verifiche riportate nella relazione tecnica di cui all’Allegato B della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. riguardanti il medesimo edificio; d. è sempre alternativa alle norme tecniche predisposte dagli organismi deputati a livello nazionale e comunitario, quali ad esempio l’UNI e il CEN, o ad altri metodi di calcolo recepiti con Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 83 Guida all’esame CENED N. CODICE 224 NOR-S-224 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 8.1 Le norme tecniche predisposte dagli organismi deputati a livello nazionale e comunitario, quali ad esempio l’UNI e il CEN, o altri metodi di calcolo recepiti con Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico: a. secondo la normativa regionale, vengono usati solo per procedure di calcolo che non siano previste all’Allegato E della D.G.R. n. VIII/5018 e s.m.i.; b. possono sempre essere usate; c. devono sempre essere usate e solo per procedure di calcolo ivi non previste si fa riferimento all’Allegato E della D.G.R. del 26 giugno 2007, n. VIII/5018 e s.m.i.; d. devono sempre essere usate; N. CODICE 225 NOR-S-225 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 8.1 La procedura di calcolo definita all’Allegato E della D.G.R. del 26 giugno 2007, n. VIII/5018 e s.m.i si applica in Regione Lombardia: a. solo per il calcolo dei fabbisogni di energia nell'ambito della certificazione energetica; b. per il calcolo dei fabbisogni di energia nell'ambito della certificazione energetica e per la verifica dei limiti di indicatori di prestazione energetica da rispettare; c. solo per la verifica dei limiti di indicatori di prestazione energetica da rispettare; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 226 NOR-S-226 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 8.2 Indicare l’affermazione errata. Regione Lombardia, con Decreto del direttore generale competente, si riserva la possibilità di: a. modificare e integrare le norme tecniche predisposte dagli organismi deputati a livello nazionale e comunitario; b. modificare e integrare la procedura di calcolo di cui all’Allegato E della D.G.R. del 26 giugno 2007, n. VIII/5018 e s.m.i.; c. modificare e integrare i requisiti di prestazione energetica inerenti l’involucro, gli impianti e il sistema edificio-impianto; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 84 Guida all’esame CENED N. CODICE 227 NOR-P-227 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.1 L’Attestato di Prestazione Energetica è obbligatorio per edifici per cui la richiesta di titolo abilitativo per intervento di nuova costruzione è stato presentato a decorrere dal: a. 1° gennaio 2008; b. 1° settembre 2007; c. 20 luglio 2007; d. 26 giugno 2007; N. CODICE 228 NOR-P-228 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.1 Gli edifici per i quali la denuncia di inizio attività per nuova costruzione è stata presentata prima del 1° settembre 2007 a fine lavori dovranno essere dotati di APE? a. sì, sempre; b. no, per tali edifici vigono le regole nazionali previste dal d.lgs 192/05 e s.m.i.; c. no, se l’ultimazione dei lavori avviene entro il 1° settembre 2007; d. sì, nel caso in cui la loro ultimazione avvenga in data successiva al 1° settembre 2007; N. CODICE 229 NOR-P-229 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.1 Per gli edifici oggetto di lavori di demolizione e ricostruzione in ristrutturazione è necessario redigere l’APE a fine lavori? a. sì, sempre; b. sì, solo per gli edifici nei quali la ristrutturazione coinvolge più del 20% della superficie disperdente e la denuncia di inizio attività o la richiesta del permesso di costruire sono avvenuti dopo il 1° settembre 2007; c. sì, se la denuncia di inizio attività o la richiesta del permesso di costruire sono stati presentati dopo il 1° settembre 2007; d. sì, solo per gli edifici nei quali la ristrutturazione coinvolge più del 20% della superficie disperdente; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 85 Guida all’esame CENED N. CODICE 230 NOR-P-230 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.1 Per gli edifici oggetto di lavori di demolizione e ricostruzione in ristrutturazione è necessario redigere l’APE a fine lavori? a. sì, se la denuncia di inizio attività o la richiesta del permesso di costruire sono stati presentati dopo il 1° settembre 2007 e solo se la ristrutturazione coinvolge più del 25% della superficie disperdente dell’edificio cui l’impianto di riscaldamento è asservito; b. sì, se la denuncia di inizio attività o la richiesta del permesso di costruire sono stati presentati dopo il 1° settembre 2007; c. sì, sempre; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 231 NOR-P-231 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.1 Per edifici oggetto di lavori di demolizione e ricostruzione in ristrutturazione con ampliamenti volumetrici è necessario redigere l’APE a fine lavori? a. sì, sempre; b. no, mai; c. sì, se la denuncia di inizio attività o la richiesta del permesso di costruire sono stati presentati dopo il 1° settembre 2007; d. sì, solo se il volume lordo a temperatura controllata della nuova porzione di edificio risulti superiore al 20% di quello esistente; N. CODICE 232 NOR-P-232 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.1 Per edifici oggetto di lavori di demolizione e ricostruzione in ristrutturazione con ampliamenti volumetrici è necessario redigere l’APE a fine lavori? a. sì, sempre; b. sì, se la denuncia di inizio attività o la richiesta del permesso di costruire sono stati presentati dopo il 1° settembre 2007 e se si interviene su più del 25% della superficie disperdente dell’edificio cui l’impianto di riscaldamento è asservito; c. sì, sempre se il volume lordo a temperatura controllata della nuova porzione di edificio risulti superiore al 20% di quello esistente; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 86 Guida all’esame CENED N. CODICE 233 NOR-P-233 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.1 Per edifici oggetto di lavori di demolizione e ricostruzione in ristrutturazione con ampliamenti volumetrici è necessario redigere l’APE a fine lavori? a. sì, sempre; b. sì, se la denuncia di inizio attività o la richiesta del permesso di costruire sono stati presentati dopo il 1° settembre 2007; c. sì, se la denuncia di inizio attività o la richiesta del permesso di costruire sono stati presentati dopo il 1° settembre 2007 e se si interviene su più del 25% della superficie disperdente dell’edificio cui l’impianto di riscaldamento è asservito; d. sì, sempre se il volume lordo a temperatura controllata della nuova porzione di edificio risulti superiore al 20% di quello esistente; N. CODICE 234 NOR-P-234 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.1 Per gli edifici oggetto di lavori di demolizione e ricostruzione in ristrutturazione con ampliamenti volumetrici è necessario redigere l’APE a fine lavori? a. sì, se la denuncia di inizio attività o la richiesta del permesso di costruire siano state presentate dopo il 1° settembre 2007; b. no, mai; c. sì, sempre; d. sì, se il volume lordo a temperatura controllata della nuova porzione di edificio risulti superiore al 20% di quello esistente e la denuncia di inizio attività o la richiesta del permesso di costruire siano state presentate dopo il 1° settembre 2007; N. CODICE 235 NOR-P-235 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.1 Secondo le scadenze temporali previste, in quale dei seguenti casi non vi è l’obbligo di produrre l’APE? a. nuova costruzione; b. ampliamento volumetrico, il cui volume lordo a temperatura controllata o climatizzato risulti superiore al 20% dell’esistente; c. ristrutturazione edilizia che coinvolga il 25% o meno della superficie disperdente dell’edificio cui l’impianto di riscaldamento è asservito; d. demolizione e ricostruzione in ristrutturazione; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 87 Guida all’esame CENED N. CODICE 236 NOR-P-236 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.1 Gli edifici sottoposti al recupero a fini abitativi di sottotetti esistenti devono essere dotati di Attestato di Prestazione Energetica: a. sempre, in ogni caso; b. solo relativo al sottotetto; c. mai; d. per i casi previsti dalla normativa, relativo all’intero edificio esistente comprensivo del sottotetto qualora questi siano serviti dallo stesso impianto termico; N. CODICE 237 NOR-P-237 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.1 Indicare l’affermazione errata. Un edificio sottoposto al recupero a fini abitativi di sottotetto esistente deve essere dotato di APE: a. nei casi previsti, relativo all’intero edificio esistente comprensivo del sottotetto, qualora questi siano serviti dallo stesso impianto termico; b. nei casi previsti, relativo al sottotetto, qualora questo sia servito da un impianto termico ad esso dedicato; c. se il relativo titolo abilitativo è stato presentato dopo il 1° settembre 2007; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 238 NOR-P-238 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.1 Gli edifici sottoposti ad ampliamento volumetrico devono essere dotati di Attestato di Prestazione Energetica: a. sempre, in ogni caso; b. secondo la scadenza temporale prevista e relativo all’intero edificio esistente comprensivo dell’ampliamento volumetrico, qualora questi siano serviti dallo stesso impianto termico, se il volume lordo riscaldato è superiore al 20% dell’esistente; c. sempre relativamente al solo ampliamento volumetrico; d. mai; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 88 Guida all’esame CENED N. CODICE 239 NOR-P-239 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.1 Indicare l’affermazione errata. Gli edifici sottoposti ad ampliamento volumetrico devono essere dotati di Attestato di Prestazione Energetica: a. nei casi previsti, relativo all’intero edificio esistente comprensivo dell’ampliamento volumetrico, qualora questi siano serviti dallo stesso impianto termico; b. nei casi previsti, relativo all’ampliamento volumetrico, qualora questi siano serviti da un impianto termico ad essi dedicato; c. sempre, se il relativo titolo abilitativo è stato presentato dopo il 1° settembre 2007; d. solo se il volume lordo riscaldato risulta superiore al 20% dell’esistente e se il relativo titolo abilitativo è stato presentato dopo il 1° settembre 2007; N. CODICE 240 NOR-P-240 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.1 Gli edifici sottoposti ad ampliamento volumetrico con un volume lordo riscaldato inferiore o uguale 20% dell’esistente devono essere dotati di Attestato di Prestazione Energetica: a. mai; b. sempre, in ogni caso; c. relativo al solo ampliamento volumetrico; d. solo se il relativo titolo abilitativo è stato presentato dopo il 1° settembre 2007; N. CODICE 241 NOR-P-241 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.1 Per gli interventi e nei casi previsti, l’obbligatorietà di redazione dell’APE a fine lavori: a. è sempre esclusa per le tipologie di interventi se non subordinati a titoli abilitativi; b. può essere esclusa a discrezione del Comune dove è ubicato l’edificio; c. resta valida per le tipologie di interventi anche se non subordinati a titoli abilitativi; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 89 Guida all’esame CENED N. CODICE 242 NOR-P-242 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.1 Indicare l’affermazione errata. Per gli interventi edilizi e nei casi previsti: a. gli edifici oggetto di intervento dovranno essere dotati di APE, al termine dei lavori; b. gli edifici oggetto di intervento dovranno essere dotati di APE, al momento dell’inizio dei lavori; c. l’Attestato di Prestazione Energetica deve essere redatto secondo lo schema definito all’Allegato C; d. la redazione dell’APE risulta con onere a carico del proprietario, in quel dato momento, dell’edificio stesso; N. CODICE 243 NOR-P-243 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.1 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.1 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 Con le dovute precisazioni e/o limitazioni a seconda dei casi, in Regione Lombardia l’APE viene richiesto per: a. i soli edifici di nuova costruzione; b. i soli edifici soggetti a ristrutturazioni; c. i soli edifici esistenti; d. tutte le opzioni presenti; N. CODICE 244 NOR-P-244 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.1 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 Sono soggetti all’obbligo dell’Attestato di Prestazione Energetica: a. gli edifici esistenti, per i casi definiti e secondo la gradualità temporale prevista; b. solo gli edifici di nuova costruzione e gli edifici esistenti soggetti a modifiche; c. solo gli edifici di nuova costruzione; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 90 Guida all’esame CENED N. CODICE 245 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.1 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2 LETTERA C) D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.9 NOR-P-245 Gli edifici per i quali la denuncia d’inizio attività è stata presentata in data antecedente il 1° settembre 2007 dovranno essere certificati a chiusura lavori secondo la procedura di Regione Lombardia? a. no, per gli edifici in questione vigono le regole nazionali previste dal D.Lgs 192/05 e s.m.i.; b. sì, sempre; c. sì, nel caso in cui la loro ultimazione avvenga in data successiva al 1° settembre 2007; d. no, mai; non è nemmeno possibile effettuare un APE su base volontaria; N. CODICE 246 NOR-S-246 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 In caso di trasferimento a titolo oneroso, l’Attestato di Prestazione Energetica: a. è obbligatorio a partire dal 1° luglio 2008 per tutte le tipologie di compravendita; b. è obbligatorio a partire dal 1° Luglio 2010 per tutte le tipologie di compravendita; c. è obbligatorio a decorrere dal 1° settembre 2007, per tutti gli edifici, nel caso di trasferimento a titolo oneroso dell’intero edificio mediante la cessione, effettuata con un unico contratto, di tutte le unità immobiliari che lo compongono; d. anche in Lombardia non ne è richiesta l’allegazione all’atto di compravendita, come previsto dalla Legge 133/08; N. CODICE 247 NOR-S-247 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA A) In caso di trasferimento a titolo oneroso dell’intero edificio, mediante la cessione, effettuata con un unico contratto, di tutte le unità immobiliari che lo compongono, esso è soggetto all’obbligo di APE: a. a decorrere dal 1° settembre 2008; b. se l’atto di compravendita viene effettuato in data odierna; c. a decorrere dal 1° marzo 2013; d. a decorrere dal 20 luglio 2007; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 91 Guida all’esame CENED N. CODICE 248 NOR-S-248 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA A) Ad oggi per il trasferimento a titolo oneroso di un intero edificio dotato di impianto: a. è obbligatorio produrre l’APE se la compravendita dell’intero avviene mediante la cessione, effettuata con un unico contratto, di tutte le unità immobiliari che compongono l’edificio; b. è sempre obbligatorio produrre l’APE; c. è obbligatorio produrre l’APE, solo se trattasi di edificio pubblico; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 249 NOR-S-249 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA A) Un trasferimento a titolo oneroso, effettuato il 30/12/2007, riguardava una palazzina facente parte di un complesso di quattro palazzine uguali collegate tra loro dai box sotterranei non riscaldati e dal giardino esterno; l’APE: a. non era obbligatorio, in quanto non si trattava di intero edificio; b. era necessario, in quanto l’obbligatorietà era decorsa dal 1° settembre 2007; c. era necessario, in quanto l’obbligatorietà era decorsa dal 1° settembre 2007, ma poteva non essere allegato all’atto stesso; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 250 NOR-S-250 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA A) In data odierna viene venduto un intero edificio costituito da 10 unità immobiliari dotate di impianto termico centralizzato mediante n. 2 trasferimenti a titolo oneroso: a. non è obbligatorio produrre l’APE in quanto la cessione di tutte le unità immobiliari che compongono l’edificio non viene effettuata con un unico atto; b. è obbligatorio produrre almeno n. 2 APE; c. è obbligatorio dotare l’edificio in oggetto di APE; d. è obbligatorio produrre almeno n. 10 APE; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 92 Guida all’esame CENED N. CODICE 251 NOR-S-251 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA A) In data odierna viene venduto un intero edificio costituito da 10 unità immobiliari non dotate di impianto termico mediante n. 2 trasferimenti a titolo oneroso: a. è obbligatorio dotare l’edificio in oggetto di APE; b. è obbligatorio produrre almeno n. 2 APE; c. è obbligatorio produrre almeno n. 10 APE; d. non è obbligatorio produrre l’APE; N. CODICE 252 NOR-S-252 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA A) In data 15 settembre 2007 viene venduto un intero edificio costituito da 10 unità immobiliari dotate di impianto termico centralizzato mediante n. 2 trasferimenti a titolo oneroso: a. era obbligatorio dotare l’edificio in oggetto di APE; b. è obbligatorio produrre almeno n. 2 APE; c. non era obbligatorio produrre l’APE in quanto la cessione di tutte le unità immobiliari che compongono l’edificio non era stata effettuata con un unico contratto; d. è obbligatorio produrre almeno n. 10 APE; N. CODICE 253 NOR-S-253 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA A) Ai fini della determinazione della data da cui decorre l’obbligo di dotazione di APE agli atti di trasferimenti a titolo oneroso, per “intero edificio” si intende: a. un organismo edilizio contraddistinto dalla condivisione di strutture edilizie portanti e portate edificato sulla base di uno o più provvedimenti edilizi abilitativi che lo riguardino esclusivamente; b. un organismo edilizio dotato di impianto termico centralizzato e contraddistinto dalla condivisione di strutture edilizie portanti e portate edificato sulla base di uno o più provvedimenti edilizi abilitativi che lo riguardino anche non esclusivamente; c. un edificio isolato su tutti i lati; d. un organismo edilizio dotato di impianto termico centralizzato; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 93 Guida all’esame CENED N. CODICE 254 NOR-S-254 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA A) E B) Un Comune, in data 26 settembre 2008, ha acquistato l’edificio, già sede dell’ufficio 2 anagrafe, con una superficie utile totale di 1500 m , ubicato all’interno di un palazzo in stile liberty soggetto al codice dei beni culturali: a. non era obbligatorio produrre l’APE, in quanto non ricadeva nell’ambito di applicazione della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; b. nessuna delle opzioni presenti; c. non era obbligatorio produrre l’APE a tale data, ma dotare l’edificio di APE entro il 1° luglio 2011; d. era obbligatorio produrre l’APE; N. CODICE 255 NOR-S-255 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA A) E F) Un trasferimento a titolo oneroso riguarda una palazzina facente parte di un complesso di quattro palazzine uguali collegate tra loro dai box sotterranei non riscaldati e dal giardino esterno; l’APE risulta obbligatorio: a. a decorrere dal 1° gennaio 2008; b. a decorrere dal 1° settembre 2007; c. a decorrere dal 1° luglio 2010; d. a decorrere dal 1° luglio 2009; N. CODICE 256 NOR-S-256 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA A) E F) Un trasferimento a titolo oneroso riguarda una palazzina facente parte di un complesso di quattro palazzine uguali collegate tra loro dai box sotterranei non riscaldati e dal giardino esterno; l’APE risulta obbligatorio: a. a decorrere dal 1° luglio 2007; b. a decorrere dal 1° settembre 2007; c. se la compravendita viene effettuata in data odierna; d. a decorrere dal 20 luglio 2007; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 94 Guida all’esame CENED N. CODICE 257 NOR-S-257 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA A) E F) Un trasferimento a titolo oneroso, effettuato il 30/12/2013, riguardava una palazzina facente parte di un complesso di quattro palazzine uguali collegate tra loro dai box sotterranei non riscaldati e dal giardino esterno; l’APE: a. non era obbligatorio, in quanto non si trattava di intero edificio; b. era necessario, in quanto l’obbligatorietà era decorsa dal 1° luglio 2009; c. non era obbligatorio, in quanto l’obbligatorietà era valida dal 1° settembre 2007 al 1°luglio 2010; d. era necessario, in quanto l’obbligatorietà era decorsa dal 1° settembre 2007; N. CODICE 258 NOR-S-258 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA A) E F) Un Comune, in data 26 settembre 2008, ha acquistato, da un soggetto privato, un 2 intero edificio caratterizzato da una superficie utile totale pari a 500 m : a. era obbligatorio produrre l’APE a decorrere dal 26 settembre 2008 ed entro il 1°luglio 2011; b. era obbligatorio produrre l’APE al momento dell’atto di compravendita; c. non era obbligatorio produrre l’APE; d. era obbligatorio produrre l’APE a decorrere dal 1° settembre 2007 ed entro il 1°luglio 2011; N. CODICE 259 NOR-S-259 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA A) E F) Un Comune, in data 26 settembre 2008, ha acquistato, da un soggetto privato, un 2 intero edificio caratterizzato da una superficie utile totale pari a 5000 m : a. era obbligatorio produrre l’APE al momento dell’atto di compravendita; b. non era obbligatorio produrre l’APE; c. era obbligatorio produrre l’APE a decorrere dal 26 settembre 2008 ed entro il 1°luglio 2011; d. era obbligatorio produrre l’APE a decorrere dal 1° settembre 2007 ed entro il 1°luglio 2011; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 95 Guida all’esame CENED N. CODICE 260 NOR-S-260 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA A) E F) Un Comune acquista, da un soggetto privato, un’unità immobiliare appartenente ad 2 un edificio più ampio caratterizzato da una superficie utile totale pari a 5000 m : a. non è obbligatorio produrre l’APE al momento dell’atto di compravendita; b. è possibile produrre l’APE entro 6 mesi dalla compravendita; c. nessuna delle opzioni presenti; d. è obbligatorio produrre l’APE e allegarlo all’atto di compravendita; N. CODICE 261 NOR-S-261 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA A) E F) Un Comune, in data 26 settembre 2008, ha acquistato, da un soggetto privato, un’unità immobiliare appartenente ad un edificio più ampio caratterizzato da una 2 superficie utile totale pari a 500 m : a. era obbligatorio produrre l’APE al momento dell’atto di compravendita; b. era obbligatorio produrre l’APE a decorrere dal 26 settembre 2008 ed entro il 1°luglio 2011; c. non era obbligatorio produrre l’APE; d. era obbligatorio produrre l’APE a decorrere dal 1° settembre 2007 ed entro il 1°luglio 2011; N. CODICE 262 NOR-S-262 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA A) E F) Un Comune, in data 4 settembre 2009, ha acquistato, da un soggetto privato, un 2 intero edificio caratterizzato da una superficie utile totale pari a 500 m : a. era obbligatorio produrre l’APE al momento dell’atto di compravendita; b. era obbligatorio produrre l’APE a decorrere dal 4 settembre 2009 ed entro il 1°luglio 2011; c. non era obbligatorio produrre l’APE; d. era obbligatorio produrre l’APE a decorrere dal 1° settembre 2007 ed entro il 1°luglio 2011; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 96 Guida all’esame CENED N. CODICE 263 NOR-S-263 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA A) E F) Un Comune, in data 4 settembre 2009, ha acquistato, da un soggetto privato, un 2 intero edificio caratterizzato da una superficie utile totale pari a 5000 m : a. era obbligatorio produrre l’APE a decorrere dal 1° settembre 2007 ed entro il 1°luglio 2011; b. era obbligatorio produrre l’APE a decorrere dal 4 settembre 2009 ed entro il 1°luglio 2011; c. non era obbligatorio produrre l’APE; d. era obbligatorio produrre l’APE al momento dell’atto di compravendita; N. CODICE 264 NOR-S-264 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA A) E F) Un Comune, in data 4 settembre 2009, ha acquistato, da un soggetto privato, un’unità immobiliare appartenente ad un edificio più ampio caratterizzato da una 2 superficie utile totale pari a 5000 m : a. era obbligatorio produrre l’APE al momento dell’atto di compravendita; b. non era obbligatorio produrre l’APE al momento dell’atto di compravendita; c. era obbligatorio produrre l’APE a decorrere dal 4 settembre 2009 ed entro il 1°luglio 2011; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 265 NOR-S-265 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA A) E F) Un Comune, in data 4 settembre 2009, ha acquistato, da un soggetto privato, un’unità immobiliare appartenente ad un edificio più ampio caratterizzato da una 2 superficie utile totale pari a 500 m : a. era obbligatorio produrre l’APE al momento dell’atto di compravendita; b. non era obbligatorio produrre l’APE al momento dell’atto di compravendita; c. era obbligatorio produrre l’APE a decorrere dal 4 settembre 2009 ed entro il 1°luglio 2011; d. era obbligatorio produrre l’APE a decorrere dal 1° settembre 2007 ed entro il 1°luglio 2011; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 97 Guida all’esame CENED N. CODICE 266 NOR-S-266 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA B) 2 Un intero edificio pubblico caratterizzato da una superficie utile totale di 750 m : a. non ha l’obbligo di essere dotato di APE; b. doveva essere dotato di APE a decorrere dal 1° settembre 2007 ed entro il 1° luglio 2010; c. doveva essere dotato di APE a decorrere dal 1° settembre 2007 ed entro il 1° luglio 2011; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 267 NOR-S-267 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA B) Un Comune, in data 16 settembre 2008, ha venduto un edificio residenziale con una 2 superficie utile totale di 2500 m mediante 55 singoli trasferimenti a titolo oneroso con privati cittadini: a. era obbligatorio produrre l’APE ed allegarlo agli atti; b. non era obbligatorio produrre l’APE, in quanto non si trattava di intero edificio; c. non era obbligatorio produrre l’APE, in quanto il trasferimento non è avvenuto mediante un unico atto; d. non era obbligatorio produrre l’APE a tale data, ma dotare l’edificio di APE entro il 1° luglio 2011; N. CODICE 268 NOR-S-268 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA B) D.G.R. IX/335 PUNTO 1 Gli edifici di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico, la cui superficie utile 2 superi i 1.000 m sono soggetti all’obbligo di APE: a. a decorrere dal 1° settembre 2007 ed entro il 1° luglio 2010; b. a decorrere dal 1° settembre 2007 ed entro il 1° luglio 2011; c. a decorrere dal 1° settembre 2007, senza alcun termine ultimo di scadenza; d. con le medesime scadenze temporali previste per tutti gli altri edifici; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 98 Guida all’esame CENED N. CODICE 269 NOR-S-269 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA B) D.G.R. IX/335 PUNTO 1 Gli edifici di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico, la cui superficie utile 2 superi i 1.000 m sono soggetti all’obbligo di APE: a. a decorrere dal 1° gennaio 2008 ed entro il 1° luglio 2010; b. a decorrere dal 1° settembre 2007, senza alcun termine ultimo di scadenza; c. a decorrere dal 1° settembre 2007 ed entro il 1° luglio 2010 (limite differito al 1° luglio 2011); d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 270 NOR-S-270 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA B) D.G.R. IX/335 PUNTO 1 A decorrere dal 1° settembre 2007 ed entro il 1° luglio 2011 sono soggetti all’obbligo di APE: a. gli edifici di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico, la cui superficie utile non 2 superi i 1.000 m ; 2 b. i soli edifici di proprietà pubblica la cui superficie utile superi i 1.000 m ; 2 c. gli edifici la cui superficie utile superi i 1.000 m ; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 271 NOR-S-271 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA B) D.G.R. IX/335 PUNTO 1 A decorrere dal 1° settembre 2007 ed entro il 1° luglio 2010 sono soggetti all’obbligo di APE: a. gli edifici di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico, la cui superficie utile superi 2 i 1.000 m ; b. nessuna delle opzioni presenti; 2 c. i soli edifici di proprietà pubblica la cui superficie utile superi i 1.000 m ; 2 d. gli edifici la cui superficie utile superi i 1.000 m ; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 99 Guida all’esame CENED N. CODICE 272 NOR-S-272 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA B) D.G.R. IX/335 PUNTO 1 A decorrere dal 1° settembre 2007 ed entro il 1° luglio 2011 sono soggetti all’obbligo di APE: 2 a. i soli edifici di proprietà pubblica, la cui superficie utile superi i 1.000 m ; b. gli edifici di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico, la cui superficie utile superi 2 i 100 m ; c. nessuna delle opzioni presenti; d. gli edifici di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico, la cui superficie utile superi 2 i 1.000 m ; N. CODICE 273 NOR-S-273 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA B) E F) 2 Un edificio pubblico caratterizzato da una superficie utile totale di 750 m è stato venduto in data 6 marzo 2010: a. era obbligatorio produrre l’APE al momento dell’atto di compravendita; b. non era obbligatorio produrre l’APE; c. era obbligatorio produrre l’APE entro il 1°luglio 2011; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 274 NOR-S-274 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA C) L’APE è necessario per accedere agli incentivi ed alle agevolazioni di qualsiasi natura finalizzati al miglioramento delle prestazioni energetiche dell’edificio o degli impianti: a. a decorrere dal 20 luglio 2007; b. per i casi previsti, a decorrere dal 1° settembre 2007; c. a decorrere dal 1° gennaio 2008; d. solo se richiesto dall’ente competente all’erogazione delle agevolazioni stesse; N. CODICE 275 NOR-S-275 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA C) L’APE è necessario per accedere agli incentivi ed alle agevolazioni di qualsiasi natura finalizzati al miglioramento delle prestazioni energetiche dell’edificio o degli impianti: a. a decorrere dal 20 luglio 2007; b. sempre, a decorrere dal 1° settembre 2007; c. salvo i casi esclusi dalla normativa stessa, a decorrere dal 1° settembre 2007; d. solo se richiesto dall’ente competente all’erogazione delle agevolazioni stesse; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 100 Guida all’esame CENED N. CODICE 276 NOR-S-276 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA D) Nel caso di contratti Servizio Energia e Servizio Energia “Plus”, nuovi o rinnovati, relativi ad edifici pubblici o privati vige l’obbligo di APE: a. a decorrere dal 1° gennaio 2008 ed entro i primi sei mesi di vigenza contrattuale; b. a decorrere dal 1° gennaio 2009; c. a decorrere dal 1° gennaio 2008 e senza alcuna scadenza temporale; d. a decorrere dal 1° gennaio 2010 ed entro i primi sei mesi di vigenza contrattuale; N. CODICE 277 NOR-S-277 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA D) Indicare l’affermazione errata. Per edifici pubblici o privati vige l’obbligo di APE in caso di: a. nuovo contratto Servizio Energia e Servizio Energia “Plus” perfezionato nel novembre 2007 e con vigenza contrattuale a partire dalla data del 1° gennaio 2008; b. nuovo contratto Servizio Energia e Servizio Energia “Plus” perfezionato a partire dalla data del 1° gennaio 2008; c. contratto Servizio Energia e Servizio Energia “Plus” tacitamente rinnovato a partire dalla data del 1° gennaio 2008; d. contratto Servizio Energia e Servizio Energia “Plus” espressamente rinnovato a partire dalla data del 1° gennaio 2008; N. CODICE 278 NOR-S-278 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA D) Nel caso di contratti Servizio Energia e Servizio Energia “Plus” perfezionati dopo il 1° gennaio 2008: a. solo se di proprietà pubblica, è obbligatorio dotare l’edificio di APE entro i primi sei mesi di vigenza contrattuale; b. è obbligatorio dotare l’edificio di APE solo se, contestualmente, si provvede al trasferimento a titolo oneroso dello stesso; c. è obbligatorio dotare l’edificio di APE al momento del perfezionamento del contratto; d. è obbligatorio dotare l’edificio di APE entro i primi sei mesi di vigenza contrattuale; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 101 Guida all’esame CENED N. CODICE 279 NOR-S-279 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA D) Nel caso di contratti Servizio Energia e Servizio Energia “Plus” rinnovati dopo il 1° gennaio 2008: a. nessuna delle opzioni presenti; b. non è obbligatorio dotare l’edificio di APE entro i primi sei mesi di vigenza contrattuale nel caso di rinnovo tacito; c. è obbligatorio dotare l’edificio di APE entro i primi sei mesi di vigenza contrattuale; d. è obbligatorio dotare l’edificio di APE entro i primi sei mesi di vigenza contrattuale nel solo caso di rinnovo esplicito; N. CODICE 280 NOR-S-280 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA D) Nel caso di contratti Servizio Energia e Servizio Energia “Plus” stipulato il 30 novembre 2007 con vigenza a partire dal 1° gennaio 2008: a. solo se adibito ad uso pubblico, è obbligatorio dotare l’edificio di APE entro i primi sei mesi di vigenza contrattuale; b. è obbligatorio dotare l’edificio di APE al momento del perfezionamento del contratto; c. è obbligatorio dotare l’edificio di APE entro i primi sei mesi di vigenza contrattuale; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 281 NOR-S-281 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA D) Nel caso di contratti Servizio Energia e Servizio Energia “Plus”, nuovi o rinnovati, relativi ad edifici pubblici o privati vige l’obbligo di APE: a. a decorrere dal 1° gennaio 2008 ed entro i primi sei mesi di vigenza contrattuale; b. a decorrere dal 1° gennaio 2009; c. a decorrere dal 1° gennaio 2008 e senza alcuna scadenza temporale; d. a decorrere dal 1° gennaio 2008 ed entro i primi sei mesi di vigenza contrattuale 2 solo per edifici pubblici con superficie utile totale > 100 m ; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 102 Guida all’esame CENED N. CODICE 282 NOR-S-282 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA E) I contratti, nuovi o rinnovati, relativi alla gestione degli impianti termici o di climatizzazione degli edifici pubblici, o nei quali figura comunque come committente un Soggetto pubblico: a. a decorrere dal 1° gennaio 2008, devono prevedere la predisposizione dell’APE dell’edificio o dell’unità immobiliare interessati entro i primi sei mesi di vigenza contrattuale; b. senza alcuna scadenza temporale, a decorrere dal 1° gennaio 2008, devono prevedere la predisposizione dell’APE dell’edificio o dell’unità immobiliare interessati; c. a decorrere dal 15 gennaio 2009, devono prevedere la predisposizione dell’APE dell’edificio o dell’unità immobiliare interessati entro i primi sei mesi di vigenza contrattuale; d. decorrere dal 1° gennaio 2008, devono prevedere la predisposizione dell’APE dell’edificio interessato solo se, contestualmente, si provvede al trasferimento a titolo oneroso dello stesso; N. CODICE 283 NOR-S-283 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA E) A decorrere dal 15 gennaio 2009, è necessario predisporre l’APE dell’edificio o dell’unità immobiliare interessati: a. in caso di contratti, nuovi o rinnovati, relativi alla gestione degli impianti termici o di climatizzazione degli edifici pubblici, o nei quali figura comunque come committente un Soggetto pubblico, entro i primi sei mesi di vigenza contrattuale; b. in caso di contratti, nuovi o rinnovati, relativi alla gestione degli impianti termici o di climatizzazione degli edifici pubblici, o nei quali figura comunque come committente un Soggetto pubblico, senza alcuna scadenza temporale; c. solo in caso di contratti, nuovi o rinnovati, relativi alla gestione degli impianti termici o di climatizzazione degli edifici pubblici, entro i primi sei mesi di vigenza contrattuale; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 103 Guida all’esame CENED N. CODICE 284 NOR-S-284 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA E) A decorrere dalla data di entrata in vigore della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i., è necessario predisporre l’APE dell’edificio o dell’unità immobiliare interessati: a. in caso di contratti, nuovi o rinnovati, relativi alla gestione degli impianti termici o di climatizzazione degli edifici pubblici, o nei quali figura comunque come committente un Soggetto pubblico, senza alcuna scadenza temporale; b. in caso di contratti, nuovi o rinnovati, relativi alla gestione degli impianti termici o di climatizzazione degli edifici pubblici, o nei quali figura comunque come committente un Soggetto pubblico, entro i primi sei mesi di vigenza contrattuale; c. in caso di contratti, nuovi o rinnovati, relativi alla gestione degli impianti termici o di climatizzazione dei soli edifici pubblici, entro i primi sei mesi di vigenza contrattuale; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 285 NOR-S-285 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA E) I contratti, nuovi o rinnovati, relativi alla gestione degli impianti termici o di climatizzazione degli edifici pubblici, o nei quali figura comunque come committente un Soggetto pubblico: a. a decorrere dal 1° gennaio 2008, devono prevedere la predisposizione dell’APE dell’edificio o dell’unità immobiliare interessati, entro i primi sei mesi di vigenza contrattuale; b. a decorrere dalla data di entrata in vigore della D.G.R. VIII/5018, devono prevedere la predisposizione dell’APE dell’edificio o dell’unità immobiliare interessati, entro i primi sei mesi di vigenza contrattuale; c. a decorrere dal 15 gennaio 2009, devono prevedere la predisposizione dell’APE dell’edificio o dell’unità immobiliare interessati, entro i primi sei mesi di vigenza contrattuale; d. a decorrere dal 1° settembre 2007, devono prevedere la predisposizione dell’APE dell’edificio o dell’unità immobiliare interessati, entro i primi sei mesi di vigenza contrattuale; N. CODICE 286 NOR-S-286 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA F) Nel caso di trasferimento a titolo oneroso di una singola unità immobiliare è necessario produrre l’APE a decorrere dal: a. 1° luglio 2010; b. 1° luglio 2009; c. 1° luglio 2008; d. 1° gennaio 2008; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 104 Guida all’esame CENED N. CODICE 287 NOR-S-287 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA F) Da quando risulta obbligatorio redigere l’APE in occasione di trasferimento a titolo oneroso di una singola unità immobiliare? a. 1° luglio 2009; b. 1° luglio 2010; c. 1° luglio 2008; d. 1° gennaio 2008; N. CODICE 288 NOR-S-288 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA F) In data 20 giugno 2010 viene effettuata la compravendita di un’unità immobiliare facente parte di un condominio la cui costruzione è stata ultimata il 26 settembre 2007: a. non era obbligatorio redigere l’APE alla data dell’atto di trasferimento; b. l’unità doveva già essere dotata di APE per la chiusura lavori; c. l’APE relativo all’unità in oggetto doveva essere redatto ed allegato all’atto di trasferimento; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 289 NOR-S-289 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA F) In data 20 giugno 2009 viene effettuata la compravendita di un’unità immobiliare facente parte di un condominio con impianto centralizzato e la cui costruzione è stata ultimata il 1° settembre 2007: a. non era obbligatorio redigere l’APE; b. alla data dell’ all’atto di trasferimento doveva essere redatto l’APE relativo all’unità in oggetto ed allegato allo stesso; c. l’unità doveva già essere dotata di APE per la chiusura lavori; d. era possibile allegare l’APE relativo al condominio, in quanto l’intero edificio avrebbe dovuto già essere dotato di APE; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 105 Guida all’esame CENED N. CODICE 290 NOR-S-290 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA F) In data 3 giugno 2009 viene effettuata la compravendita di un’unità immobiliare facente parte di un condominio con impianti autonomi con permesso di costruire presentato il 26 settembre 2007: a. alla data dell’atto di trasferimento era obbligatorio allegare l’APE relativo all’intero edificio all’atto di trasferimento; b. era obbligatorio allegare all’atto di trasferimento l’APE relativo all’unità in oggetto, in quanto già dotata di APE per la chiusura lavori; c. non era obbligatorio redigere l’APE per nessuna motivazione; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 291 NOR-S-291 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA F) A partire dal 1° luglio 2009 in caso di trasferimento a titolo oneroso la certificazione energetica è obbligatoria: a. per tutti gli edifici isolati a prescindere dalla loro superficie; 2 b. solo per gli edifici con superficie utile superiore a 50 m ; c. solo per gli interi edifici; d. anche per le singole unità immobiliari; N. CODICE 292 NOR-S-292 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA F) Nel caso di compravendita avvenuta nel luglio 2012 di un’unità immobiliare facente parte di un condominio ultimato nel 2000 con unico amministratore ed impianto termico centralizzato: a. era sufficiente allegare l’APE relativo all’intero edificio a cui l’unità apparteneva; b. non era obbligatorio allegare l’APE; c. era obbligatorio allegare l’APE relativo alla singola unità immobiliare in oggetto; d. era obbligatorio allegare l’APE relativo alla singola unità immobiliare in oggetto, 2 solo se la superficie utile della stessa era superiore a 100 m ; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 106 Guida all’esame CENED N. CODICE 293 NOR-S-293 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA G) Nel caso di locazione di una singola unità immobiliare è necessario produrre l’APE a decorrere dal: a. 1° luglio 2009; b. 1° gennaio 2009; c. 1° luglio 2010; d. 1° gennaio 2008; N. CODICE 294 NOR-S-294 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA G) In caso di contratti di locazione, nuovi o rinnovati, la certificazione energetica è obbligatoria: a. per tutti i casi di edifici isolati; 2 b. solo per gli edifici con superficie utile superiore a 50 m ; c. solo per gli interi edifici; d. per le singole unità immobiliari ed interi edifici; N. CODICE 295 NOR-S-295 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA G) Da quando risulta obbligatorio redigere l’APE in occasione di stipula o rinnovo di contratti di affitto di azienda comprensivi di immobili? a. 1° luglio 2009; b. 1° gennaio 2008; c. 1° luglio 2010; d. non è obbligatorio; N. CODICE 296 NOR-S-296 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA G) Da quando risulta obbligatorio redigere l’APE in occasione di stipula o rinnovo di contratti di locazione? a. 1° luglio 2010; b. 1° gennaio 2008; c. 1° luglio 2009; d. non è obbligatorio; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 107 Guida all’esame CENED N. CODICE 297 NOR-S-297 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA G) Indicare l’affermazione errata. A decorrere dal 1° luglio 2010 è obbligatorio produrre l’APE in caso di: a. rinnovo di contratto di affitto di azienda comprensivo di immobili; b. contratto di locazione finanziaria di intero edificio; c. nuovo contratto di locazione di singola unità immobiliare; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 298 NOR-S-298 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA G) A decorrere dal 1° luglio 2010 è obbligatorio produrre l’APE in caso di: a. contratti di locazione, di locazione finanziaria e di affitto di azienda comprensivo di immobili, solo se di nuova stipula; b. contratti, nuovi o rinnovati, di locazione, di locazione finanziaria e di affitto di azienda comprensivo di immobili; c. contratti di locazione, di locazione finanziaria e di affitto di azienda comprensivo di immobili, solo se di nuova stipula o soggetti a rinnovo espresso; d. contratti di locazione, di locazione finanziaria e di affitto di azienda comprensivo di immobili, nuovi o rinnovati, solo se riferiti all’intero edificio; N. CODICE 299 NOR-S-299 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA G) A decorrere dal 1° luglio 2010 è obbligatorio produrre l’APE in caso di: a. contratti di locazione, di locazione finanziaria e di affitto di azienda comprensivo di immobili, solo se di nuova stipula; b. contratti di locazione, di locazione finanziaria e di affitto di azienda, anche non comprensivi di immobili; c. contratti, nuovi o rinnovati, di locazione, di locazione finanziaria e di affitto di azienda comprensivo di immobili; d. contratti di locazione, di locazione finanziaria e di affitto di azienda comprensivo di immobili, nuovi o rinnovati, solo se riferiti all’intero edificio; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 108 Guida all’esame CENED N. CODICE 300 NOR-S-300 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA G) In caso di contratto, nuovo o rinnovato, di locazione, di locazione finanziaria o di affitto di azienda comprensivo di immobili è obbligatorio produrre l’APE: a. a decorrere dal 1° luglio 2010; b. a decorrere dal 1° luglio 2009; c. nessuna delle opzioni presenti; d. solo se il contratto in oggetto, con decorrenza dal 1° luglio 2010, riguarda l’intero edificio; N. CODICE 301 NOR-S-301 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA G) Indicare l’affermazione errata. In caso di contratto, nuovo o rinnovato, di locazione, di locazione finanziaria o di affitto di azienda comprensivo di immobili è obbligatorio produrre l’APE: a. se il contratto è stato perfezionato a decorrere dal 1° luglio 2010; b. se il contratto rinnovato tacitamente ha decorrenza dal 1° luglio 2010; c. se il contratto rinnovato espressamente ha decorrenza dal 1° luglio 2010; d. se il contratto è stato perfezionato a decorrere dal 1° luglio 2009; N. CODICE 302 NOR-S-302 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA G) A decorrere dal 1° luglio 2010, in caso di contratto di locazione, di locazione finanziaria o di affitto di azienda comprensivo di immobili è obbligatorio produrre l’APE: a. e consegnarlo alla controparte, in copia dichiarata conforme all’originale; b. solo se trattasi di nuovo contratto; c. solo se trattasi di contratto rinnovato espressamente; d. ed affiggerlo in un luogo facilmente visibile al pubblico; N. CODICE 303 NOR-S-303 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA G) Da quando risulta obbligatorio redigere l’APE in occasione di stipula o rinnovo di contratti di affitto? a. 1° luglio 2009; b. 1° gennaio 2008; c. 1° luglio 2010; d. non è obbligatorio; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 109 Guida all’esame CENED N. CODICE 304 NOR-S-304 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA G) Da quando è entrato in vigore l’obbligo di certificazione energetica nel caso di affitto? a. 01/07/2009; b. 01/07/2010; c. 01/07/2008; d. 20/07/2007; N. CODICE 305 NOR-S-305 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA G) In caso di rinnovo di contratto di locazione di un’unità immobiliare in data odierna, l’APE: a. deve essere consegnato alla controparte in copia dichiarata conforme all’originale; b. non deve essere consegnato alla controparte in quanto non si tratta di stipula di nuovo contratto; c. non deve essere consegnato alla controparte in quanto non si tratta di trasferimento a titolo oneroso; d. deve essere consegnato all’Agenzia del Territorio ai fini della registrazione del contratto; N. CODICE 306 NOR-S-306 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA G) In caso di rinnovo di contratto di locazione di un’unità immobiliare in data odierna, l’APE: a. non deve essere consegnato alla controparte in quanto non si tratta di stipula di nuovo contratto; b. non deve essere consegnato alla controparte in quanto non si tratta di trasferimento a titolo oneroso; c. deve essere consegnato alla controparte in copia dichiarata conforme all’originale; d. deve sempre essere consegnato ad un notaio; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 110 Guida all’esame CENED N. CODICE 307 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA G) D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2 LETTERA C) NOR-S-307 A partire del 1° luglio 2010 in caso di locazione la certificazione energetica è obbligatoria: a. sia per gli interi edifici, sia per le singole unità immobiliari; 2 b. anche per i fabbricati isolati con superficie utile inferiore a 50 m ; c. per soli interi edifici oggetto di un unico contratto di locazione; d. per le sole singole unità immobiliari; N. CODICE 308 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA G) D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2 L.R. 30/2009 ART.1, COMMA 1 LETTERA A) NOR-S-308 In data 1°settembre 2010 è stato stipulato un contratto di locazione abitativa inerente ad un’unità immobiliare di proprietà dell’ALER: a. non era obbligatorio redigere l’APE solo se l’edificio fosse risultato inagibile; b. non era obbligatorio redigere l’APE; c. era obbligatorio redigere l’APE; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 309 NOR-P-309 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.3 Nel caso di atti di trasferimento a titolo oneroso, nei casi per i quali è posto l’obbligo di dotazione a partire dalle date previste dalla normativa, l’APE: a. deve essere allegato, in originale o in fotocopia, all’atto di trasferimento stesso; b. deve essere allegato, sempre in originale, all’atto di trasferimento stesso; c. deve essere allegato, in originale o in copia certificata conforme, all’atto di trasferimento stesso; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 111 Guida all’esame CENED N. CODICE 310 NOR-P-310 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.3 Nel caso di atti di trasferimento a titolo oneroso, l’APE deve essere allegato, in originale o in copia certificata conforme, all’atto di trasferimento stesso: a. solo a partire dal 1° luglio 2009; b. sempre a partire dal 1° settembre 2007; c. nessuna delle opzioni presenti; d. nei casi per i quali è posto l’obbligo di dotazione a partire dalle date previste dalla normativa; N. CODICE 311 NOR-P-311 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.3 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA F) In data 15 giugno 2010 viene effettuata la compravendita di un’unità immobiliare facente parte di un condominio con impianto centralizzato con permesso di costruire presentato il 26 settembre 2007: a. alla data dell’atto di trasferimento era obbligatorio allegare l’APE relativo all’intero edificio; b. non era obbligatorio redigere né allegare l’APE; c. per rispettare l’obbligo di allegazione all’atto di trasferimento era possibile allegare l’APE relativo all’intero condominio, in quanto l’intero edificio avrebbe dovuto già essere dotato di APE per la chiusura lavori; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 312 NOR-P-312 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.3 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.1 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA F) In data 1 giugno 2009 viene effettuata la compravendita di un’unità immobiliare facente parte di un condominio con impianto centralizzato con permesso di costruire presentato il 26 settembre 2007: a. era obbligatorio allegare all’atto di trasferimento l’APE redatto per la chiusura lavori; b. non era obbligatorio allegare all’atto di trasferimento l’APE redatto per la chiusura lavori; c. non era obbligatorio redigere l’APE per nessuna motivazione; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 112 Guida all’esame CENED N. CODICE 313 NOR-P-313 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.4 L’obbligo di allegazione si applica anche ai provvedimenti giudiziali portanti trasferimenti immobiliari resi nell’ambito di procedure esecutive individuali e di vendite conseguenti a procedure concorsuali? a. sì, sempre in ogni caso; b. no, mai in alcun caso; c. sì, se tali procedure si sono aperte, rispettivamente, con pignoramenti trascritti o pronunciati a decorrere dal 1° gennaio 2008 e se hanno ad oggetto edifici per i quali ricorrono gli obblighi di allegazione previsti dalla normativa; d. sì, se tali procedure si sono aperte, rispettivamente, con pignoramenti trascritti o pronunciati a decorrere dal 1° gennaio 2010 e se hanno ad oggetto edifici per i quali ricorrono gli obblighi di allegazione previsti dalla normativa; N. CODICE 314 NOR-P-314 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.5 L’applicazione degli obblighi di dotazione e allegazione agli atti di trasferimento a titolo oneroso dell’Attestato di Prestazione Energetica è esclusa: a. solo in caso di trasferimento a titolo oneroso di quote immobiliari indivise o di autonomo trasferimento del diritto di nuda proprietà; b. per trasferimento a titolo oneroso di quote immobiliari indivise, per autonomo trasferimento del diritto di nuda proprietà o di diritti reali parziali e nei casi di fusione, di scissione societaria e di atti divisionali; c. solo in caso di scissione societaria e di atti divisionali; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 315 NOR-P-315 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.5 Indicare l’affermazione errata. L’applicazione degli obblighi di dotazione e allegazione agli atti di trasferimento a titolo oneroso dell’Attestato di Prestazione Energetica è esclusa: a. in caso di scissione societaria e di atti divisionali; b. in caso di autonomo trasferimento del diritto di nuda proprietà o di diritti reali parziali; c. per trasferimento a titolo oneroso di quote immobiliari indivise; d. per trasferimento a titolo oneroso di una o più unità immobiliari tra parenti entro il I° grado; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 113 Guida all’esame CENED N. CODICE 316 NOR-P-316 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.6 L’applicazione degli obblighi di dotazione e di allegazione agli atti di trasferimento a titolo oneroso dell’APE è esclusa: a. mai; b. solo quando un intero edificio sia privo dell’impianto termico; c. quando l’edificio, o la singola unità immobiliare in caso di autonoma rilevanza di questa, sia privo dell’impianto termico o di uno dei suoi sottosistemi necessari alla climatizzazione invernale o al riscaldamento dell’edificio; d. per tutte le unità immobiliari dell’edificio, se una di queste sia priva dell’impianto termico o di uno dei suoi sottosistemi necessari alla climatizzazione invernale o al riscaldamento dell’edificio; N. CODICE 317 NOR-P-317 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.6 Indicare l’affermazione errata. L’applicazione degli obblighi di dotazione e di allegazione agli atti di trasferimento a titolo oneroso dell’APE è esclusa: a. quando l’impianto termico o uno dei suoi sottosistemi necessari alla climatizzazione invernale o al riscaldamento dell’edificio non siano funzionanti; b. quando l’edificio sia privo dell’impianto termico; c. quando la singola unità immobiliare sia priva di uno dei sottosistemi dell’impianto termico necessari alla climatizzazione invernale o al riscaldamento; d. quando l’edificio sia privo di uno dei sottosistemi dell’impianto termico necessari alla climatizzazione invernale o al riscaldamento dell’edificio; N. CODICE 318 NOR-P-318 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.6 Un edificio oggetto di trasferimento a titolo oneroso e privo di impianto termico: a. è escluso dall’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto, solo fino al 1° luglio 2009; b. è escluso dall’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto; c. è escluso dall’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto, solo se l’impianto installato in precedenza aveva una potenza termica nominale del focolare inferiore a 5 kW; d. non è escluso dall’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 114 Guida all’esame CENED N. CODICE 319 NOR-P-319 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.6 Un’unità immobiliare oggetto di trasferimento a titolo oneroso e priva di un solo sottosistema dell’impianto termico necessario al riscaldamento degli ambienti: a. è esclusa dall’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto; b. è esclusa dall’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto, solo fino al 1° luglio 2009; c. è esclusa dall’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto, solo se l’impianto installato ha una potenza termica nominale del focolare inferiore a 5 kW; d. non è esclusa dall’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto; N. CODICE 320 NOR-P-320 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.6 Un edificio oggetto di trasferimento a titolo oneroso privo di impianto termico: a. è soggetto all’obbligo di redazione dell’APE considerando la presenza dell’impianto termico in precedenza installato; b. è escluso dall’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto, solo se l’impianto installato in precedenza aveva una potenza termica nominale del focolare inferiore a 5 kW; c. è escluso dall’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto; d. non è escluso dall’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto; N. CODICE 321 NOR-P-321 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.6 Se in un’unità immobiliare oggetto di trasferimento a titolo oneroso alla data dell’atto non sono ancora stati installati i radiatori: a. è soggetta all’obbligo di redazione dell’APE considerando i radiatori indicati nella relazione tecnica di cui alla L. 10/91; b. è escluso l’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto, solo se l’impianto installato ha una potenza termica nominale del focolare inferiore a 5 kW; c. nessuna delle opzioni presenti; d. è escluso l’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 115 Guida all’esame CENED N. CODICE 322 NOR-P-322 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.6 Se l’unità immobiliare oggetto di trasferimento a titolo oneroso alla data dell’atto è priva di radiatori: a. è escluso l’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto; b. è necessario produrre l’APE considerando i radiatori presenti in precedenza; c. è escluso l’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto, solo se l’impianto installato ha una potenza termica nominale del focolare inferiore a 5 kW; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 323 NOR-P-323 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.6 Se in un’unità immobiliare oggetto di trasferimento a titolo oneroso alla data dell’atto non è presente il generatore di calore per il riscaldamento: a. è necessario produrre l’APE considerando il generatore installato in precedenza; b. è escluso l’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto; c. non è escluso l’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 324 NOR-P-324 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.6 Se in un edificio oggetto di trasferimento a titolo oneroso alla data dell’atto non è presente il generatore di calore per il riscaldamento: a. è escluso l’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto; b. è necessario produrre l’APE considerando l’impianto termico precedente; c. è escluso l’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto, solo se l’impianto installato in precedenza serviva un intero edificio; d. non è escluso dall’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto; N. CODICE 325 NOR-P-325 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.6 Un’unità immobiliare viene venduta senza il generatore di calore; per tale atto di trasferimento a titolo oneroso: a. è necessario produrre l’APE considerando il generatore di calore indicato nella relazione tecnica di cui alla L. 10/91; b. è escluso l’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto; c. è escluso l’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto, solo se trattasi di impianto termico autonomo; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 116 Guida all’esame CENED N. CODICE 326 NOR-P-326 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.6 L’APE non è richiesto quando: a. mancano i terminali di emissione; b. l'edificio è dotato di impianto termico per il riscaldamento non funzionante; c. la caldaia è priva di targhetta; 2 d. la superficie netta è inferiore ai 100 m ; N. CODICE 327 NOR-P-327 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.6 Un trasferimento a titolo oneroso ha ad oggetto un edificio privo di impianto termico di riscaldamento, ma dotato di impianto di produzione di ACS. In Regione Lombardia: a. l’edificio può essere dichiarato in classe energetica G mediante autodichiarazione del proprietario; b. l’edificio deve essere dotato di APE; c. l’edificio non può essere dotato di APE; d. l’edificio può essere dichiarato in classe energetica G mediante dichiarazione sottoscritta da un soggetto certificatore; N. CODICE 328 NOR-P-328 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.6 In caso di trasferimento a titolo oneroso avente ad oggetto un edificio privo di caldaia: a. non è richiesta la redazione dell’APE; b. nella redazione dell’APE, il soggetto certificatore potrà attenersi alla scheda tecnica e al libretto di impianto; c. nella redazione dell’APE, il soggetto certificatore potrà attenersi a quanto indicato all’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; d. il soggetto certificatore può non redigere l’APE e produrre una dichiarazione che certifichi l’edificio in classe G; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 117 Guida all’esame CENED N. CODICE 329 NOR-P-329 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.6 Un trasferimento a titolo oneroso ha ad oggetto un edificio privo di impianto termico di riscaldamento e di produzione di ACS: a. l’edificio deve essere dotato di APE; b. l’edificio non può essere dotato di APE; c. l’edificio può essere dichiarato in classe energetica G mediante dichiarazione sottoscritta da un soggetto certificatore; d. l’edificio può essere dichiarato in classe energetica G mediante autodichiarazione del proprietario; N. CODICE 330 NOR-P-330 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.6 Un edificio oggetto di trasferimento a titolo oneroso è dotato di impianto termico per il riscaldamento, ma privo di impianto per la produzione di ACS. L’edificio: a. deve essere dotato di APE; va indicata l’assenza di produzione di ACS; b. a discrezione del proprietario, può essere dotato di APE; c. può essere autocertificato in classe energetica G ad opera del soggetto certificatore; d. non può essere dotato di APE; occorre asseverare l’assenza dell’impianto termico per la produzione di ACS, anche ad opera del proprietario stesso; N. CODICE 331 NOR-P-331 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.6 Ad oggi non è necessario redigere l’APE in caso di: a. trasferimento a titolo oneroso di un edificio privo di impianto termico o di uno o più sottosistemi necessari per il riscaldamento; b. recupero ai fini abitativi di sottotetto esistente; c. nuova costruzione; d. trasferimento a titolo oneroso di un intero edificio; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 118 Guida all’esame CENED N. CODICE 332 NOR-P-332 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.6 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 6.1 Un’unità immobiliare di nuova costruzione viene venduta senza il generatore di calore per il riscaldamento, che verrà installato successivamente dai nuovi proprietari; per tale atto di trasferimento a titolo oneroso: a. è escluso l’obbligo di dotazione e di allegazione all’atto dell’APE, che non dovrà essere redatto nemmeno in seguito; b. è escluso l’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto, solo se trattasi di impianto termico autonomo; c. è escluso l’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto, ma sarà necessario produrre l’APE in occasione dell’installazione del generatore di calore; d. è necessario produrre l’APE considerando il generatore di calore indicato nella relazione tecnica di cui alla L. 10/91; N. CODICE 333 NOR-P-333 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.6 D.G.R. IX/4416 PUNTO 1 LETTERA A) In caso di trasferimento a titolo oneroso di un’unità immobiliare non riscaldata, in quanto priva di impianto termico: a. l’assenza dell’impianto termico per il riscaldamento può essere comprovata mediante un’autodichiarazione resa dell’interessato stesso; b. dietro espressa richiesta da parte del proprietario, è possibile produrre l’APE relativo all’unità in oggetto; c. l’assenza dell’impianto termico per il riscaldamento deve essere comprovata mediante una dichiarazione sottoscritta da un tecnico abilitato; d. l’assenza dell’impianto termico per il riscaldamento deve essere comprovata mediante una dichiarazione sottoscritta da un soggetto certificatore; N. CODICE 334 NOR-P-334 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.6 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.7 Sono esclusi dagli obblighi di certificazione: a. gli edifici artigianali ed industriali; b. gli edifici non dotati di impianto termico; 2 c. gli edifici pubblici con superficie utile inferiore a 1000 m ; d. gli edifici per i quali non siano più disponibili tutti od alcuni dati dei sottosistemi impiantistici; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 119 Guida all’esame CENED N. CODICE 335 NOR-P-335 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.6 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.7 Un trasferimento a titolo oneroso ha ad oggetto un edificio privo di caldaia e di relativa scheda tecnica e libretto di impianto: a. non è richiesta la redazione dell’APE a causa dell’assenza dei dati riferiti ad un sottosistema dell’impianto termico; b. nella redazione dell’APE, il soggetto certificatore dovrà attenersi a quanto indicato all’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; c. non è richiesta la redazione dell’APE a causa dell’assenza di un sottosistema dell’impianto termico; d. nella redazione dell’APE, il soggetto certificatore dovrà attenersi a quanto disponibile sul mercato al momento; N. CODICE 336 NOR-P-336 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.7 Nel caso in cui alcuni o tutti i dati riferiti all’involucro o ai diversi sottosistemi dell’impianto termico non fossero disponibili, l’APE dell’edificio in oggetto: a. non è richiesto, se il generatore di calore è fuori produzione; b. non è richiesto, se l’assenza dei dati è asseverata dal soggetto certificatore; c. non è richiesto; d. è comunque richiesto; N. CODICE 337 NOR-P-337 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.7 Nel caso in cui alcuni o tutti i dati riferiti all’involucro o ai diversi sottosistemi dell’impianto termico non fossero disponibili, per la redazione dell’APE dell’edificio in oggetto: a. il soggetto certificatore dovrà attenersi a quanto disponibile sul mercato al momento; b. il soggetto certificatore può non redigere l’APE e produrre una dichiarazione che certifichi l’edificio in classe G; c. il soggetto certificatore dovrà attenersi a quanto indicato all’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; d. non è richiesta la redazione dell’APE; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 120 Guida all’esame CENED N. CODICE 338 NOR-P-338 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.1 L’Attestato di Prestazione Energetica, di cui all’Allegato C della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. è: a. il documento che riporta in modo esplicito e dettagliato tutti i calcoli effettuati per determinare la prestazione energetica dell’edificio in oggetto; b. il documento sintetico attestante i risultati della certificazione energetica dell’edificio a cui esso si riferisce; c. l’attestato di qualificazione energetica (AQE); d. il documento che riporta in modo esplicito il valore di consumo energetico reale dell’edificio; N. CODICE 339 NOR-P-339 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.1 Indicare l’affermazione errata. L’Attestato di Prestazione Energetica: a. è un documento sintetico; b. è riportato all’Allegato C di cui alla D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; c. attesta i risultati della certificazione energetica dell’edificio a cui esso si riferisce; d. è il documento che riporta in modo esplicito e dettagliato tutti i calcoli effettuati per determinare la prestazione energetica dell’edificio in oggetto; N. CODICE 340 NOR-P-340 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.1 In Regione Lombardia, l’Attestato di Prestazione Energetica di un edificio: a. deve essere redatto secondo lo schema di cui all’Allegato C della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; b. deve essere redatto secondo lo schema definito dal notaio; c. deve essere redatto secondo lo schema definito nel decreto 26 giugno 2009 (Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici); d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 121 Guida all’esame CENED N. CODICE 341 NOR-P-341 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2 Per un edificio dotato di impianto termico centralizzato, è possibile produrre un unico APE: a. solo quando il generatore di calore ha generazione combinata per riscaldamento e produzione di ACS; b. se tutte le unità che lo compongono hanno la medesima destinazione d'uso ed è presente un unico proprietario/amministratore; c. solo se l'edificio ha destinazione d’uso residenziale; d. solo se è stato nominato un amministratore; N. CODICE 342 NOR-P-342 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2 Indicare l’affermazione errata. L’Attestato di Prestazione Energetica può riferirsi: a. alla singola unità immobiliare; b. all’intero edificio dotato di impianto termico centralizzato; c. a più unità immobiliari servite da impianti termici autonomi; d. a più unità immobiliari servite da un impianto termico centralizzato; N. CODICE 343 NOR-P-343 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2 Indicare l’affermazione errata. In assenza di amministratore, l’Attestato di Prestazione Energetica può riferirsi: a. a più unità immobiliari aventi più proprietari; b. alla singola unità immobiliare; c. a più unità immobiliari dotate di impianto termico centralizzato e di unico proprietario; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 344 NOR-P-344 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2 Indicare l’affermazione errata. In caso di unica destinazione d’uso ed impianto termico centralizzato, l’Attestato di Prestazione Energetica può riferirsi: a. alla singola unità immobiliare; b. a più unità immobiliari dotate di unico proprietario; c. ad alcune unità immobiliari dotate di amministratore; d. in assenza di amministratore, a più unità immobiliari aventi differenti proprietari; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 122 Guida all’esame CENED N. CODICE 345 NOR-P-345 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2 Indicare l’affermazione errata. L’Attestato di Prestazione Energetica può riferirsi: a. alla singola unità immobiliare; b. all’intero edificio dotato di impianto termico centralizzato; c. all’intero edificio dotato di impianti termici autonomi; d. a più unità immobiliari servite da un impianto termico centralizzato; N. CODICE 346 NOR-P-346 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2 Indicare l’affermazione errata. L’Attestato di Prestazione Energetica in Regione Lombardia può riferirsi: a. ad un’unità immobiliare “tipo”; b. alla singola unità immobiliare; c. all’intero edificio dotato di impianto termico centralizzato; d. a più unità immobiliari servite da un impianto termico centralizzato; N. CODICE 347 NOR-P-347 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2 Un edificio appartenente ad un unico proprietario è composto da due unità immobiliari con diversa destinazione d’uso, servite da un impianto termico centralizzato ad esse dedicato. Quanti APE è necessario predisporre? a. un APE unico; b. due APE, uno per ogni unità immobiliare; c. un APE unico, se è presente l’amministratore; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 348 NOR-P-348 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2 Un edificio appartenente ad un unico proprietario è composto da due unità immobiliari ad uso residenziale, servite da un impianto termico centralizzato ad esse dedicato. Quanti APE è necessario predisporre? a. dipende dalla presenza dell’amministratore; b. nessuna delle opzioni presenti; c. è possibile produrre o due APE, uno per ogni unità immobiliare, o un APE unico; d. è obbligatorio redigere un APE unico; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 123 Guida all’esame CENED N. CODICE 349 NOR-P-349 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2 Un edificio appartenente ad un unico proprietario è composto da due unità immobiliari ad uso residenziale, servite da un impianto termico centralizzato ad esse dedicato. Quanti APE è necessario predisporre? a. è obbligatorio redigere un APE unico; b. è possibile produrre o due APE, uno per ogni unità immobiliare, o un APE unico; c. dipende dalla presenza dell’amministratore; d. è obbligatorio produrre due APE, uno per ogni unità immobiliare; N. CODICE 350 NOR-P-350 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2 Un edificio appartenente ad un unico proprietario è composto da due unità immobiliari ad uso residenziale, servite da un impianto termico centralizzato ad esse dedicato. Quanti APE è necessario predisporre? a. è possibile produrre due APE, uno per ogni unità immobiliare; b. è obbligatorio redigere un APE unico; c. dipende dalla presenza dell’amministratore; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 351 NOR-P-351 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2 Un edificio appartenente ad un unico proprietario è composto da due unità immobiliari ad uso residenziale, servite da un impianto termico centralizzato ad esse dedicato. Quanti APE è necessario predisporre? a. è obbligatorio redigere due APE, uno per ogni unità immobiliare; b. dipende dalla presenza dell’amministratore; c. è possibile produrre un APE unico; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 352 NOR-P-352 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2 Un edificio appartenente ad un unico proprietario è composto da due unità immobiliari con diversa destinazione d’uso, servite da impianti termici autonomi. Quanti APE è necessario predisporre? a. un APE unico; b. un APE unico, se è presente l’amministratore; c. è una scelta del soggetto certificatore; d. due APE, uno per ogni unità immobiliare; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 124 Guida all’esame CENED N. CODICE 353 NOR-P-353 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2 Un edificio è composto da due unità immobiliari con diversa destinazione d’uso, servite da impianti termici autonomi e appartenente a due differenti proprietari. Quanti APE è necessario predisporre? a. due APE, uno per ogni unità immobiliare; b. un APE unico; c. un APE unico, se è presente l’amministratore; d. è una scelta del soggetto certificatore; N. CODICE 354 NOR-P-354 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2 Un edificio appartenente a differenti proprietari è composto da quattro unità immobiliari ad uso residenziale, servite da un impianto termico centralizzato ad esse dedicato. Quanti APE è necessario predisporre? a. è obbligatorio redigere un APE unico; b. dipende dalla presenza dell’amministratore; c. è sempre possibile redigere un unico APE; d. è sempre una scelta del soggetto certificatore; N. CODICE 355 NOR-P-355 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2 Un edificio appartenente a differenti proprietari è composto da quattro unità immobiliari ad uso residenziale, servite da un impianto termico centralizzato ad esse dedicato. Quanti APE è necessario predisporre? a. è obbligatorio redigere un APE unico; b. è sempre obbligatorio redigere un APE per ogni unità immobiliare; c. in presenza di un unico amministratore è possibile produrre un APE unico; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 356 NOR-P-356 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2 Un edificio appartenente a differenti proprietari è composto da quattro unità immobiliari ad uso residenziale, servite da un impianto termico centralizzato ad esse dedicato. Quanti APE è necessario predisporre? a. è obbligatorio redigere un APE per ogni unità immobiliare; b. dipende dalla presenza dell’amministratore; c. è sempre possibile redigere un unico APE; d. in assenza di un amministratore è una scelta del soggetto certificatore; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 125 Guida all’esame CENED N. CODICE 357 NOR-P-357 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2 Un edificio appartenente a differenti proprietari è composto da quattro unità immobiliari ad uso residenziale, servite da un impianto termico centralizzato ad esse dedicato. Quanti APE è necessario predisporre? a. dipende dalla presenza dell’amministratore; b. è obbligatorio redigere un APE unico; c. è sempre obbligatorio redigere un APE per ogni unità immobiliare; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 358 NOR-P-358 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2 Un edificio appartenente a differenti proprietari è composto da quattro unità immobiliari ad uso residenziale, servite da impianti termici autonomi. Quanti APE è necessario predisporre? a. è una scelta del soggetto certificatore; b. quattro APE, uno per ogni unità immobiliare; c. è obbligatorio redigere un APE unico; d. un APE unico, se è presente l’amministratore; N. CODICE 359 NOR-P-359 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2 Un edificio gestito da un amministratore è composto da quattro unità immobiliari ad uso residenziale e da una ad uso commerciale, servite da un impianto termico centralizzato ad esse dedicato. Quanti APE è necessario predisporre? a. è possibile redigere un APE per ogni unità immobiliare; b. è obbligatorio redigere un APE per ogni unità immobiliare; c. in presenza di un unico amministratore è possibile produrre un APE unico; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 360 NOR-P-360 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2 Un edificio appartenente a differenti proprietari è composto da quattro unità immobiliari ad uso residenziale e da quattro unità ad uso commerciale, servite da un impianto termico centralizzato ad esse dedicato. Quanti APE è necessario predisporre? a. è obbligatorio redigere un APE per ogni unità immobiliare; b. è obbligatorio redigere due APE, uno per ogni destinazione d’uso; c. è possibile redigere otto APE, uno per ogni unità immobiliare; d. in presenza di un unico amministratore è possibile produrre un APE unico; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 126 Guida all’esame CENED N. CODICE 361 NOR-P-361 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2 Un edificio appartenente a differenti proprietari è composto da quattro unità immobiliari ad uso residenziale e da quattro unità ad uso commerciale, servite da un impianto termico centralizzato ad esse dedicato. Quanti APE è necessario predisporre? a. è obbligatorio redigere un APE per ogni unità immobiliare; b. è obbligatorio redigere due APE, uno per ogni destinazione d’uso; c. in presenza di un unico amministratore è possibile produrre un APE unico; d. è possibile redigere due APE, uno per ogni destinazione d’uso, solo se è presente un amministratore; N. CODICE 362 NOR-P-362 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2 Si deve certificare un edificio così composto: 20 unità abitative, ciascuna dotata di impianto autonomo, un negozio riscaldato, tramite impianto termico autonomo, con radiatori e ventilconvettori ed una soffitta non riscaldata: a. è necessario redigere 21 APE, uno per ogni unità immobiliare riscaldata; b. è necessario redigere almeno due APE, uno per ogni destinazione d’uso; c. è necessario redigere 22 APE; d. in presenza di un unico amministratore è possibile produrre un APE unico; N. CODICE 363 NOR-P-363 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2 Si deve certificare un intero edificio composto da 5 unità abitative con impianto termico centralizzato, ciascuna dotata di sistema radiante a pavimento e scaldasalviette nei bagni: a. è necessario redigere almeno 5 APE; b. è possibile redigere 5 APE; c. è obbligatorio redigere un APE unico; d. in presenza di un unico amministratore è obbligatorio produrre un APE unico; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 127 Guida all’esame CENED N. CODICE 364 NOR-P-364 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2 Si deve certificare un intero edificio composto da 5 unità abitative con impianto termico centralizzato, ciascuna dotata di sistema radiante a pavimento e scaldasalviette nei bagni: a. è necessario redigere almeno 5 APE; b. è obbligatorio redigere un APE unico; c. in presenza di un unico amministratore è obbligatorio produrre un APE unico; d. in presenza di un unico proprietario/amministratore è possibile produrre un APE unico; N. CODICE 365 NOR-P-365 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2 Si deve certificare un intero edificio composto da 5 unità ad uso residenziale con impianto termico centralizzato, ciascuna dotata di sistema radiante a pavimento e scaldasalviette nei bagni: a. è necessario redigere almeno 5 APE; b. è obbligatorio redigere un APE unico; c. con le informazioni a disposizione non si può stabilire se è possibile redigere un APE unico; d. in presenza di un unico amministratore è obbligatorio produrre un APE unico; N. CODICE 366 NOR-P-366 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2 Si deve certificare un intero edificio composto da 5 unità abitative con impianti termici autonomi, ciascuna dotata di sistema radiante a pavimento e scaldasalviette nei bagni: a. con le informazioni a disposizione non si può stabilire se è possibile redigere un APE unico; b. è obbligatorio redigere un APE unico; c. in presenza di un unico amministratore è possibile produrre un APE unico; d. è necessario redigere 5 APE; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 128 Guida all’esame CENED N. CODICE 367 NOR-P-367 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2 Si deve certificare un intero edificio composto da 5 unità abitative con impianti termici autonomi, ciascuna dotata di sistema radiante a pavimento e scaldasalviette nei bagni: a. è necessario redigere 5 APE; b. con le informazioni a disposizione non si può stabilire se è possibile redigere un APE unico; c. è possibile redigere un APE unico; d. in presenza di un unico proprietario/amministratore è possibile produrre un APE unico; N. CODICE 368 NOR-P-368 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2 Si deve certificare un appartamento disposto su due piani riscaldati ciascuno da una caldaia autonoma e collegati da un vano scala non riscaldato. In tal caso: a. è necessario redigere un APE unico; b. è necessario redigere due APE; c. è possibile redigere un APE unico se è presente un unico proprietario; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 369 NOR-P-369 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2 Si deve certificare un appartamento costituito da un unico subalterno, disposto su due piani riscaldati ciascuno da una caldaia autonoma e collegati da un vano scala non riscaldato. In tal caso: a. è possibile redigere un APE unico se è presente un unico proprietario; b. è necessario redigere un APE unico; c. è necessario redigere due APE; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 129 Guida all’esame CENED N. CODICE 370 NOR-P-370 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2 Si deve certificare un appartamento costituito da un unico subalterno, disposto su due piani, zona giorno e zona notte, riscaldati ciascuno da una caldaia autonoma e collegati da un vano scala riscaldato. In tal caso: a. è necessario redigere un APE unico; b. è possibile redigere un APE unico se è presente un unico proprietario; c. è obbligatorio procedere all’aggiornamento catastale; d. è necessario redigere due APE; N. CODICE 371 NOR-P-371 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2 Si deve certificare un appartamento costituito da due subalterni, disposti su due piani riscaldati ciascuno da una caldaia autonoma e collegati da un vano scala non riscaldato. In tal caso: a. è possibile redigere un APE unico se è presente un unico proprietario; b. è necessario redigere due APE; c. è necessario redigere un APE unico; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 372 NOR-P-372 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2 All’interno di un condominio si deve certificare un appartamento provvisto di caldaia a condensazione autonoma e di boiler elettrico ad accumulo: a. è necessario redigere un APE; b. è necessario redigere due APE, uno per ogni generatore termico; c. la certificazione energetica dell’unità in oggetto può basarsi sull’APE riferito all’intero condominio; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 130 Guida all’esame CENED N. CODICE 373 NOR-P-373 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2 L’APE può riferirsi a più unità immobiliari quando: a. hanno lo stesso proprietario e la stessa destinazione d’uso, anche se non appartengono allo stesso edificio; b. hanno lo stesso proprietario, la stessa destinazione d’uso, appartengono allo stesso edificio e sono servite da impianti di riscaldamento autonomi ed impianto di produzione di ACS centralizzato; c. hanno lo stesso amministratore, la stessa destinazione d’uso, appartengono allo stesso edificio e sono servite da impianti di riscaldamento autonomi; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 374 NOR-P-374 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2 L’APE può riferirsi a più unità immobiliari quando: a. hanno lo stesso proprietario, la stessa destinazione d’uso, appartengono allo stesso edificio e sono servite da impianti di produzione di ACS autonomi ed impianto di riscaldamento centralizzato; b. hanno lo stesso proprietario e la stessa destinazione d’uso, anche se non appartengono allo stesso edificio; c. hanno lo stesso proprietario, la stessa destinazione d’uso, appartengono allo stesso edificio e sono servite da impianti di riscaldamento autonomi ed impianto di produzione di ACS centralizzato; d. hanno lo stesso amministratore, la stessa destinazione d’uso, appartengono allo stesso edificio e sono servite da impianti di riscaldamento autonomi; N. CODICE 375 NOR-P-375 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2 È possibile produrre un APE riferito a più unità immobiliari appartenenti al medesimo edificio qualora: a. le stesse siano servite dal medesimo impianto termico di riscaldamento, abbiano la medesima destinazione d’uso e sia presente un unico proprietario o un amministratore; b. le stesse siano servite dal medesimo impianto termico di produzione di ACS, abbiano la medesima destinazione d’uso e sia presente un unico proprietario o un amministratore; c. le stesse siano servite dal medesimo impianto termico di riscaldamento e sia presente un unico proprietario o un amministratore; d. le stesse siano servite dal medesimo impianto termico di riscaldamento e abbiano la medesima destinazione d’uso; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 131 Guida all’esame CENED N. CODICE 376 NOR-P-376 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2 È possibile produrre un APE riferito a più unità immobiliari appartenenti al medesimo edificio qualora: a. le stesse abbiano la medesima destinazione d’uso e sia presente un unico proprietario o un amministratore; b. le stesse siano servite dal medesimo impianto termico di riscaldamento, abbiano la medesima destinazione d’uso e sia presente un unico proprietario o un amministratore; c. le stesse siano servite dal medesimo impianto termico di riscaldamento e sia presente un unico proprietario o un amministratore; d. le stesse siano servite dal medesimo impianto termico di riscaldamento e abbiano la medesima destinazione d’uso; N. CODICE 377 NOR-P-377 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2 È possibile produrre un APE riferito a più unità immobiliari solo se: a. le stesse appartengano al medesimo edificio, siano servite dal medesimo impianto termico di riscaldamento e abbiano la medesima destinazione d’uso; b. le stesse siano servite dal medesimo impianto termico di riscaldamento e sia presente un unico proprietario o un amministratore; c. le stesse appartengano al medesimo edificio, siano servite dal medesimo impianto termico di riscaldamento, abbiano la medesima destinazione d’uso e sia presente un unico proprietario o un amministratore; d. le stesse siano servite dal medesimo impianto termico di riscaldamento, abbiano la medesima destinazione d’uso e sia presente un unico proprietario o un amministratore; N. CODICE 378 NOR-P-378 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2 È possibile produrre un APE riferito a più unità immobiliari solo se: a. le stesse appartengano al medesimo edificio, siano servite dal medesimo impianto termico di riscaldamento e abbiano la medesima destinazione d’uso; b. le stesse appartengano al medesimo edificio, siano servite dal medesimo impianto termico di riscaldamento, abbiano la medesima destinazione d’uso e sia presente un unico proprietario o un amministratore; c. le stesse siano servite dal medesimo impianto termico di riscaldamento e sia presente un unico proprietario o un amministratore; d. le stesse, anche appartenenti a d edifici diversi, siano servite dal medesimo impianto termico di riscaldamento, abbiano la medesima destinazione d’uso e sia presente un unico proprietario o un amministratore; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 132 Guida all’esame CENED N. CODICE 379 NOR-P-379 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2 Qualora l’attestato si riferisca alla certificazione di più unità immobiliari il Soggetto certificatore: a. è tenuto a consegnare a ciascun proprietario una copia, conforme all’originale, dell’APE; b. è tenuto a consegnare solo all’amministratore una copia, conforme all’originale, dell’APE; c. è tenuto a consegnare a ciascun proprietario un APE originale; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 380 NOR-P-380 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2 Indicare l’affermazione corretta e completa. È possibile produrre un APE riferito a più unità immobiliari appartenenti al medesimo edificio qualora: a. le stesse siano servite dal medesimo impianto termico di riscaldamento, abbiano la medesima destinazione d’uso e sia presente un unico proprietario o un amministratore; b. le stesse siano servite dal medesimo impianto termico di produzione di riscaldamento e ACS e abbiano la medesima destinazione d’uso; c. le stesse siano servite dal medesimo impianto termico di riscaldamento e sia presente un unico proprietario o un amministratore; d. le stesse siano servite dal medesimo impianto termico di riscaldamento e abbiano la medesima destinazione d’uso; N. CODICE 381 NOR-P-381 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2 L’Attestato di Prestazione Energetica può riferirsi: a. solo a singole unità immobiliari; b. solo ad interi edifici; c. ad interi edifici, solo fino al 1°lunglio 2009; d. a una o più unità immobiliari facenti parte di un medesimo edificio; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 133 Guida all’esame CENED N. CODICE 382 NOR-P-382 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA G) Un edificio gestito da un amministratore condominiale è composto da dieci unità residenziali con differenti proprietari, dotate di impianto centralizzato costituito da una centrale termica composta da due caldaie funzionanti in parallelo. In occasione della stipula di un nuovo contratto di locazione per una singola unità immobiliare: a. l’intero condominio deve obbligatoriamente essere dotato di un unico APE; b. è necessario redigere 10 APE che dovranno essere consegnati all’amministratore; c. è possibile produrre l’APE riferito all’unità immobiliare oggetto di locazione; l’APE deve essere consegnato alla controparte; d. non è possibile produrre un APE unico per l’intero condominio; N. CODICE 383 NOR-P-383 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA G) Un edificio gestito da un amministratore condominiale è composto da dieci unità residenziali con differenti proprietari, dotate di impianto centralizzato costituito da una centrale termica composta da due caldaie funzionanti in parallelo. In occasione della stipula di un nuovo contratto di locazione per una singola unità immobiliare: a. è possibile utilizzare l’unico APE redatto per l’intero condominio; tale attestato deve essere consegnato alla controparte; b. l’intero condominio deve obbligatoriamente essere dotato di un unico APE; c. è necessario redigere 10 APE che dovranno essere consegnati all’amministratore; d. non è possibile produrre un APE unico per l’intero condominio; N. CODICE 384 NOR-P-384 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA G) Un edificio gestito da un amministratore condominiale è composto da dieci unità residenziali con differenti proprietari, dotate di impianto centralizzato costituito da una centrale termica composta da due caldaie funzionanti in cascata. In occasione della stipula di un nuovo contratto di locazione per una singola unità immobiliare: a. l’intero condominio deve obbligatoriamente essere dotato di un unico APE; b. è possibile utilizzare l’unico APE redatto per l’intero condominio; tale attestato deve essere consegnato alla controparte; c. è possibile produrre un APE unico per l’intero condominio, ma tale APE non può essere usato per il contratto di locazione di una singola unità immobiliare; d. non è possibile produrre un APE unico per l’intero condominio; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 134 Guida all’esame CENED N. CODICE 385 NOR-P-385 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.2 LETTERA G) Un appartamento inserito in un condominio è provvisto di caldaia a condensazione autonoma e di bollitore a gas ad accumulo; ad oggi: a. in caso di locazione è necessario predisporre l’APE riferito all’unità immobiliare in oggetto; b. in caso di trasferimento a titolo oneroso è necessario predisporre due APE, uno per ogni generatore termico; c. in caso di locazione è necessario predisporre l’APE che può anche essere riferito all’intero condominio; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 386 NOR-P-386 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2 Qualora l’edificio oggetto di certificazione energetica sia costituito da più unità immobiliari servite da impianti termici autonomi: a. è prevista la possibilità di redigere un unico Attestato di Prestazione Energetica per più unità immobiliari; b. è previsto l’obbligo di redigere l’Attestato di Prestazione Energetica per ciascuna unità; c. è prevista la possibilità di redigere un unico Attestato di Prestazione Energetica per tutte le unità; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 387 NOR-P-387 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2 Qualora l’edificio oggetto di certificazione energetica sia costituito da più unità immobiliari servite da impianti termici autonomi della stessa tipologia: a. è prevista la possibilità di redigere l’Attestato di Prestazione Energetica di una sola unità immobiliare “tipo”; b. è previsto l’obbligo di redigere l’Attestato di Prestazione Energetica per ciascuna unità; c. è prevista la possibilità di redigere un unico Attestato di Prestazione Energetica per tutte le unità; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 135 Guida all’esame CENED N. CODICE 388 NOR-P-388 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.2 Qualora l’edificio oggetto di certificazione energetica sia costituito da più unità immobiliari servite da impianti termici autonomi: a. è prevista la possibilità di redigere l’Attestato di Prestazione Energetica di una sola unità immobiliare “tipo”; b. è previsto l’obbligo di redigere l’Attestato di Prestazione Energetica per ciascuna unità; c. è prevista la possibilità di redigere un unico Attestato di Prestazione Energetica per tutte le unità; d. è prevista la possibilità di scegliere se redigere un APE per ciascuna unità o un APE per la sola unità immobiliare “tipo”; N. CODICE 389 NOR-P-389 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.3 L.R. 3/2011 L’Attestato di Prestazione Energetica prodotto alla data odierna è idoneo se: a. redatto e asseverato da un Soggetto certificatore, registrato nel catasto energetico; b. redatto e asseverato da un Soggetto certificatore, registrato nel catasto energetico e timbrato per accettazione dal Comune di competenza; c. redatto e asseverato da un Soggetto certificatore e timbrato per accettazione dal Comune di competenza; d. redatto e asseverato dal progettista; N. CODICE 390 NOR-P-390 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.3 L.R. 3/2011 Ad oggi, l’Attestato di Prestazione Energetica è idoneo se: a. redatto e asseverato da un Soggetto certificatore e registrato nel catasto energetico; b. redatto e asseverato da un Soggetto certificatore, registrato nel catasto energetico e timbrato per accettazione dal Comune di competenza; c. registrato nel catasto energetico, anche in assenza dell’asseverazione resa dal soggetto certificatore; d. viene, a libera scelta del soggetto certificatore, in alternativa o registrato nel catasto energetico o timbrato per accettazione dal Comune di competenza; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 136 Guida all’esame CENED N. CODICE 391 NOR-P-391 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.3 D.G.R. IX/9433 PUNTO 1 Ad oggi, l’Attestato di Prestazione Energetica acquista efficacia: a. con l'inserimento, nel sistema informativo regionale, del file di interscambio dati firmato digitalmente, e del file .PDF firmato digitalmente e marcato temporalmente; b. alla data dell’avvenuta timbratura per accettazione da parte del Comune di competenza; c. alla data dell’ultimo salvataggio del file di interscambio dati caricato nel catasto energetico; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 392 NOR-P-392 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.3 Attraverso l’asseverazione dell’Attestato di Prestazione Energetica: a. il soggetto certificatore elenca in modo dettagliato tutte le condizioni di incompatibilità in cui non si trova al momento della redazione dell’APE stesso; b. il soggetto certificatore dichiara le eventuali condizioni di incompatibilità presenti; c. il soggetto certificatore assume la responsabilità di non trovarsi in nessuna delle condizioni di incompatibilità previste dalla normativa; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 393 NOR-P-393 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.3 Attraverso l’asseverazione dell’Attestato di Prestazione Energetica: a. il soggetto certificatore assume la responsabilità di non trovarsi in nessuna delle condizioni di incompatibilità previste dalla normativa di riferimento; b. il soggetto certificatore assume la responsabilità di trovarsi in una o più delle condizioni di incompatibilità; c. il progettista assume la responsabilità di non trovarsi in nessuna delle condizioni di incompatibilità previste dalla normativa; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 137 Guida all’esame CENED N. CODICE 394 NOR-P-394 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.3 L’asseverazione dell’Attestato di Prestazione Energetica: a. viene resa mediante un apposito modello allegato all’APE; b. è resa dallo stesso certificatore tramite firma dell’APE; c. deve essere resa di fronte ad un pubblico ufficiale; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 395 NOR-P-395 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4 A partire dalla data di registrazione della pratica nel catasto energetico, l’Attestato di Prestazione Energetica ha una idoneità massima: a. di 5 anni; b. illimitata; c. di 1 anno; d. di 10 anni; N. CODICE 396 NOR-P-396 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4 A partire dalla data di registrazione della pratica nel catasto energetico, l’Attestato di Prestazione Energetica ha una idoneità massima: a. di 5 anni; b. illimitata; c. in funzione del contributo economico corrisposto dal soggetto certificatore; d. di 10 anni; N. CODICE 397 NOR-P-397 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4 L’idoneità dell’attestato decade prima del periodo previsto dalla normativa: a. per tutte le unità immobiliari presenti nell’APE stesso, anche a seguito di interventi che modifichino la prestazione energetica di una sola unità immobiliare; b. per le sole unità immobiliari che, a seguito di interventi, modifichino la loro prestazione energetica; c. mai, anche in caso di interventi che modifichino la prestazione energetica di una o più unità immobiliari; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 138 Guida all’esame CENED N. CODICE 398 NOR-P-398 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4 L’idoneità dell’attestato decade al termine del periodo previsto dalla normativa: a. per tutte le unità immobiliari presenti nell’APE stesso, solo a seguito di interventi che modifichino la prestazione energetica di una sola unità immobiliare; b. per le sole unità immobiliari che, a seguito di interventi, modifichino la loro prestazione energetica; c. solo in caso di interventi che modifichino la prestazione energetica di una o più unità immobiliari; d. sempre; N. CODICE 399 NOR-P-399 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4 L’idoneità dell’attestato decade al termine dei 10 anni: a. per tutte le unità immobiliari presenti nell’APE stesso, solo a seguito di interventi che modifichino la prestazione energetica di una sola unità immobiliare; b. sempre; c. per le sole unità immobiliari che, a seguito di interventi, modifichino la loro prestazione energetica; d. solo in caso di interventi che modifichino la prestazione energetica di una o più unità immobiliari; N. CODICE 400 NOR-P-400 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4 L’idoneità dell’attestato decade prima di 10 anni: a. per tutte le unità immobiliari presenti nell’APE stesso, anche a seguito di interventi che modifichino la prestazione energetica di una sola unità immobiliare; b. per le sole unità immobiliari che, a seguito di interventi, modifichino la loro prestazione energetica; c. mai, anche in caso di interventi che modifichino la prestazione energetica di una o più unità immobiliari; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 139 Guida all’esame CENED N. CODICE 401 NOR-P-401 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4 L’idoneità dell’attestato decade prima di 5 anni: a. per tutte le unità immobiliari presenti nell’APE stesso, anche a seguito di interventi che modifichino la prestazione energetica di una sola unità immobiliare; b. mai, anche in caso di interventi che modifichino la prestazione energetica di una o più unità immobiliari; c. per le sole unità immobiliari che, a seguito di interventi, modifichino la loro prestazione energetica; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 402 NOR-P-402 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4 L’idoneità dell’attestato decade dopo 5 anni: a. per tutte le unità immobiliari presenti nell’APE stesso, anche a seguito di interventi che modifichino la prestazione energetica di una sola unità immobiliare; b. mai, anche in caso di interventi che modifichino la prestazione energetica di una o più unità immobiliari; c. nessuna delle opzioni presenti; d. per le sole unità immobiliari che, a seguito di interventi, modifichino la loro prestazione energetica; N. CODICE 403 NOR-P-403 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4 L’idoneità dell’attestato decade prima del periodo previsto dalla normativa: a. per tutte le unità immobiliari presenti nell’APE stesso, anche a seguito di modifica della destinazione d’uso di una sola unità immobiliare; b. per le sole unità immobiliari che modifichino la loro destinazione d’uso; c. mai, anche in caso di modifica di destinazione d’uso di una o più unità immobiliari; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 404 NOR-P-404 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4 L’idoneità dell’attestato decade al termine del periodo previsto dalla normativa: a. per tutte le unità immobiliari presenti nell’APE stesso, solo a seguito di modifica della destinazione d’uso di una sola unità immobiliare; b. per le sole unità immobiliari che modifichino la loro destinazione d’uso; c. mai, anche in caso di modifica di destinazione d’uso di una o più unità immobiliari; d. sempre; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 140 Guida all’esame CENED N. CODICE 405 NOR-P-405 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4 L’idoneità dell’attestato decade al termine dei 10 anni: a. per tutte le unità immobiliari presenti nell’APE stesso, solo a seguito di modifica della destinazione d’uso di una sola unità immobiliare; b. sempre; c. per le sole unità immobiliari che modifichino la loro destinazione d’uso; d. mai, anche in caso di modifica di destinazione d’uso di una o più unità immobiliari; N. CODICE 406 NOR-P-406 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4 L’idoneità dell’attestato decade prima di 10 anni: a. per tutte le unità immobiliari presenti nell’APE stesso, anche a seguito di modifica della destinazione d’uso di una sola unità immobiliare; b. per le sole unità immobiliari che modifichino la loro destinazione d’uso; c. mai, anche in caso in caso di modifica di destinazione d’uso di una o più unità immobiliari; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 407 NOR-P-407 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4 L’idoneità dell’attestato decade prima di 5 anni: a. per tutte le unità immobiliari presenti nell’APE stesso, anche a seguito di modifica della destinazione d’uso di una sola unità immobiliare; b. mai, anche in caso in caso di modifica di destinazione d’uso di una o più unità immobiliari; c. per le sole unità immobiliari che modifichino la loro destinazione d’uso; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 408 NOR-P-408 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4 L’idoneità dell’attestato decade dopo 5 anni: a. per tutte le unità immobiliari presenti nell’APE stesso, anche a seguito di modifica della destinazione d’uso di una sola unità immobiliare; b. mai, anche in caso di modifica di destinazione d’uso di una o più unità immobiliari; c. nessuna delle opzioni presenti; d. per le unità immobiliari che modifichino la loro destinazione d’uso; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 141 Guida all’esame CENED N. CODICE 409 NOR-P-409 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4 L’idoneità dell’attestato decade prima del periodo previsto: a. per tutte le unità immobiliari presenti nell’APE stesso, anche a seguito di modifica della destinazione d’uso di una sola unità immobiliare; b. per le sole unità immobiliari che modifichino la loro destinazione d’uso; c. mai, anche in caso di modifica della prestazione energetica di una o più unità immobiliari; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 410 NOR-P-410 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4 L’idoneità dell’attestato decade al termine del periodo previsto dalla normativa: a. per tutte le unità immobiliari presenti nell’APE stesso, solo a seguito di modifica della la prestazione energetica di una sola unità immobiliare; b. per le sole unità immobiliari che modifichino la loro destinazione d’uso; c. mai, anche in caso di modifica di destinazione d’uso di una o più unità immobiliari; d. sempre; N. CODICE 411 NOR-P-411 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4 L’idoneità dell’attestato decade al termine dei 10 anni: a. per tutte le unità immobiliari presenti nell’APE stesso, solo a seguito di modifica della la prestazione energetica di una sola unità immobiliare; b. sempre; c. per le sole unità immobiliari che modifichino la loro la prestazione energetica; d. mai, anche in caso di modifica di destinazione d’uso di una o più unità immobiliari; N. CODICE 412 NOR-P-412 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4 L’idoneità dell’attestato decade prima di 10 anni: a. per tutte le unità immobiliari presenti nell’APE stesso, anche a seguito di modifica della la prestazione energetica di una sola unità immobiliare; b. per le sole unità immobiliari che modifichino la loro la prestazione energetica; c. mai, anche in caso in caso di modifica di destinazione d’uso di una o più unità immobiliari; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 142 Guida all’esame CENED N. CODICE 413 NOR-P-413 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4 L’idoneità dell’attestato decade prima di 5 anni: a. per tutte le unità immobiliari presenti nell’APE stesso, anche a seguito di modifica della la prestazione energetica di una sola unità immobiliare; b. mai, anche in caso in caso di modifica della prestazione energetica d’uso di una o più unità immobiliari; c. per le sole unità immobiliari che modifichino la loro destinazione d’uso; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 414 NOR-P-414 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4 L’idoneità dell’attestato decade dopo 5 anni: a. per tutte le unità immobiliari presenti nell’APE stesso, anche a seguito di modifica della destinazione d’uso di una sola unità immobiliare; b. mai, anche in caso in caso di modifica di destinazione d’uso di una o più unità immobiliari; c. nessuna delle opzioni presenti; d. per le sole unità immobiliari che modifichino la loro la prestazione energetica; N. CODICE 415 NOR-P-415 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4 Indicare l’affermazione corretta: a. l'APE ha una validità di 8 anni; b. l'APE non è richiesto nel caso di vendita di edifici di superficie netta inferiore ai 2 1000 m ; c. l’inizio del periodo di validità dell’APE dipende dalla data di chiusura della pratica nel catasto energetico CEER; d. l'APE non è richiesto nel caso di vendita di edifici di volume netto inferiore ai 3000 3 m; N. CODICE 416 NOR-P-416 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4 La validità dell’Attestato di Prestazione Energetica: a. in conformità con la direttiva 2002/91/CE, è fissata a 5 anni; b. dipende dalla classe energetica dell’edificio; c. in conformità con la direttiva 2002/91/CE, è fissata a 10 anni; d. dipende dalla motivazione per cui viene redatto l’APE stesso; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 143 Guida all’esame CENED N. CODICE 417 NOR-P-417 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4 La validità dell’Attestato di Prestazione Energetica: a. in conformità con la direttiva 2002/91/CE, è fissata a 5 anni; b. in conformità con la direttiva 2002/91/CE, è fissata a 10 anni c. in difformità dalla direttiva 2002/91/CE, è fissata a 10 anni; d. dipende dalla motivazione per cui viene redatto l’APE stesso; N. CODICE 418 NOR-P-418 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4 La validità dell’Attestato di Prestazione Energetica: a. è sempre di 10 anni; b. nessuna delle opzioni presenti; c. è di 10 anni e può essere prorogata, per una sola volta, di ulteriori 5 anni, se l’edificio mantiene le sue caratteristiche; d. è di 10 anni, solo se, in tale periodo, non avvengano modifiche alle prestazioni energetiche né alla destinazione d’uso dell’edificio a cui esso si riferisce; N. CODICE 419 NOR-P-419 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4 La validità dell’Attestato di Prestazione Energetica: a. è sempre di 10 anni; b. nessuna delle opzioni presenti; c. è di 10 anni e può essere prorogata, per una sola volta, di ulteriori 5 anni, tramite timbro apposto da un pubblico ufficiale autorizzato; d. è di 10 anni, solo se, in tale periodo, non avvengano modifiche alle prestazioni energetiche né alla destinazione d’uso dell’edificio a cui esso si riferisce; N. CODICE 420 NOR-P-420 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4 D.G.R. IX/9433 PUNTO 1 L’Attestato di Prestazione Energetica prodotto in data odierna ha validità solo se è: a. compilato e asseverato da un soggetto certificato accreditato e timbrato per accettazione da un Notaio; b. compilato e asseverato da un soggetto certificatore accreditato e timbrato per accettazione dall’Organismo di Accreditamento Regionale; c. compilato ed asseverato, mediante firma digitale e marcatura temporale, da un soggetto certificatore accreditato; d. compilato e asseverato da un soggetto certificatore accreditato e timbrato per accettazione dal Comune; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 144 Guida all’esame CENED N. CODICE 421 NOR-P-421 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4 Indicare l’affermazione errata. L’idoneità dell’Attestato di Prestazione Energetica decade prima di 10 anni: a. in caso di ampliamento volumetrico, con aumento del volume riscaldato; b. in caso di aumento della superficie utile riscaldata; c. in caso di passaggio di proprietà avvenuto mediante atto di successione; d. in caso di ristrutturazione dell’impianto termico; N. CODICE 422 NOR-P-422 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4 Indicare l’affermazione errata. L’idoneità dell’Attestato di Prestazione Energetica decade prima di 10 anni: a. in caso di modifica del subalterno catastale, senza cambiamento di destinazione d’uso; b. in caso di modifica del subalterno catastale, con cambiamento di destinazione d’uso; c. in caso di sola modifica della destinazione d’uso; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 423 NOR-P-423 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4 Indicare l’affermazione errata. L’idoneità dell’Attestato di Prestazione Energetica decade prima di 10 anni: a. in caso di posizionamento, sulla muratura perimetrale, di uno strato di 10 cm di isolante; b. in caso di cambiamento del soggetto proprietario; c. in caso di aumento della superficie utile riscaldata; d. in caso di ristrutturazione dell’impianto termico; N. CODICE 424 NOR-P-424 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4 Indicare l’affermazione errata. L’idoneità dell’Attestato di Prestazione Energetica decade prima di 10 anni: a. in caso di ampliamento volumetrico, con aumento del volume riscaldato; b. in caso di modifica del subalterno catastale, con cambiamento di destinazione d’uso; c. in caso di passaggio di proprietà; d. in caso di ristrutturazione dell’impianto termico; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 145 Guida all’esame CENED N. CODICE 425 NOR-P-425 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4 Indicare l’affermazione errata. L’idoneità dell’Attestato di Prestazione Energetica decade prima di 10 anni: a. in caso di ampliamento volumetrico, con aumento del volume riscaldato; b. in caso di modifica del subalterno catastale, con cambiamento di destinazione d’uso; c. in caso di modifica della prestazione energetica dell’unità immobiliare a cui l’APE stesso si riferisce; d. quando il soggetto certificatore che ha redatto l’APE in oggetto non provvede a rinnovare l’iscrizione annuale all’Organismo regionale di accreditamento; N. CODICE 426 NOR-P-426 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4 L’idoneità dell’Attestato di Prestazione Energetica decade prima di 10 anni: a. se il soggetto certificatore che ha redatto l’APE in oggetto non provvede a rinnovare l’iscrizione annuale al catasto energetico CEER; b. nessuna delle opzioni presenti; c. quando il soggetto certificatore che ha redatto l’APE richiede la revoca dell’accreditamento; d. in caso di cambiamento del proprietario dell’edificio; N. CODICE 427 NOR-P-427 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4 L’idoneità dell’Attestato di Prestazione Energetica decade prima di 10 anni: a. se il soggetto certificatore che ha redatto l’APE in oggetto non provvede a rinnovare l’iscrizione annuale al catasto energetico CEER; b. in caso di modifica del subalterno catastale, con cambiamento di destinazione d’uso; c. quando il soggetto certificatore che ha redatto l’APE richiede la revoca dell’accreditamento; d. in caso di cambiamento del proprietario dell’edificio; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 146 Guida all’esame CENED N. CODICE 428 NOR-P-428 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4 La validità dell’Attestato di Prestazione Energetica: a. è sempre di 10 anni; b. fatti salvi i casi di decadenza dell’idoneità, è di 10 anni dalla data di effettuazione del sopralluogo presso l’edificio in oggetto; c. è 10 anni e può essere prorogata, per una sola volta, di ulteriori 5 anni, se l’edificio mantiene le sue caratteristiche; d. fatti salvi i casi di decadenza dell’idoneità, è di 10 anni dalla data di chiusura della pratica nel catasto energetico CEER; N. CODICE 429 NOR-P-429 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4 Nel caso di trasferimento a titolo oneroso di edifici già dotati di Attestato di Prestazione Energetica, dovrà essere inserito nell’atto: a. per dichiarazione resa dal soggetto certificatore, l’inesistenza di cause determinanti la decadenze dell’idoneità dell’APE stesso; b. per dichiarazione resa dall’alienante, l’inesistenza di cause determinanti la decadenza dell’idoneità dell’APE stesso; c. un APE depositato nel catasto energetico CEER non prima dei 5 giorni lavorativi precedenti la data dell’atto stesso; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 430 NOR-P-430 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.4 Nel caso di trasferimento a titolo oneroso di edifici, già dotati di Attestato di Prestazione Energetica, dovrà essere inserito nell’atto: a. per dichiarazione resa dall’alienante, l’inesistenza di cause determinanti la decadenza dell’idoneità dell’APE stesso; b. per dichiarazione resa dal soggetto certificatore, l’inesistenza di cause determinanti la decadenze dell’idoneità dell’APE stesso; c. per dichiarazione resa dal notaio, l’inesistenza di cause determinanti la decadenza dell’idoneità dell’APE stesso; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 147 Guida all’esame CENED N. CODICE 431 NOR-P-431 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.5 L’APE deve essere affisso nello stesso edificio a cui si riferisce in un luogo facilmente visibile al pubblico, in caso di : a. soli edifici di proprietà pubblica; b. soli edifici oggetto dei programmi di cui all’articolo 13, comma 2, dei Decreti adottati dal Ministero delle Attività Produttive il 20 luglio 2004; c. edifici di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico ed edifici oggetto dei programmi di cui all’articolo 13, comma 2, dei Decreti adottati dal Ministero delle Attività Produttive il 20 luglio 2004; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 432 NOR-P-432 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.5 L’APE deve essere affisso nello stesso edificio a cui si riferisce in un luogo facilmente visibile al pubblico, in caso di: a. soli edifici di proprietà pubblica; b. soli edifici oggetto dei programmi di cui all’articolo 13, comma 2, dei Decreti adottati dal Ministero delle Attività Produttive il 20 luglio 2004; c. edifici di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico ed edifici oggetto dei programmi di cui all’articolo 13, comma 2, dei Decreti adottati dal Ministero delle Attività Produttive il 20 luglio 2004, solo se la superficie utile degli stessi risulta 2 superiore a 1000 m ; d. edifici di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico ed edifici oggetto dei programmi di cui all’articolo 13, comma 2, dei Decreti adottati dal Ministero delle Attività Produttive il 20 luglio 2004; N. CODICE 433 NOR-P-433 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.5 Indicare l’affermazione errata. L’APE deve essere affisso nello stesso edificio a cui si riferisce in un luogo facilmente visibile al pubblico, in caso di: a. edifici di proprietà pubblica; b. nessuna delle opzioni presenti; c. edifici oggetto dei programmi di cui all’articolo 13, comma 2, dei Decreti adottati dal Ministero delle Attività Produttive il 20 luglio 2004; d. edifici adibiti ad uso pubblico; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 148 Guida all’esame CENED N. CODICE 434 NOR-P-434 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.5 Negli edifici di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico e negli edifici oggetto dei programmi di cui all’articolo 13, comma 2, dei Decreti adottati dal Ministero delle Attività Produttive il 20 luglio 2004, l’APE: a. deve essere affisso nello stesso edificio a cui si riferisce in un luogo facilmente visibile al pubblico; b. deve essere affisso nello edificio sede dell’Ente di riferimento in un luogo facilmente visibile al pubblico; c. deve essere custodito dall’URP dell’Ente di riferimento dato in visione al pubblico, su esplicita richiesta; d. deve essere affisso nello stesso edificio a cui si riferisce in un luogo in cui si possa mantenere intatto per i successivi 10 anni, anche se non facilmente visibile al pubblico; N. CODICE 435 NOR-P-435 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.6 Nel caso in cui ne sia previsto l’obbligo di dotazione e/o allegazione, l’Attestato di Prestazione Energetica: a. integra, senza sostituire, l’attestato di qualificazione energetica di cui all’articolo 11 del Decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192 e s.m.i.; b. sostituisce l’attestato di qualificazione energetica di cui all’articolo 11 del Decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192 e s.m.i.; c. non può né integrare, né sostituire l’attestato di qualificazione energetica di cui all’articolo 11 del Decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192 e s.m.i.; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 436 NOR-P-436 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.6 In Regione Lombardia, l’attestato di qualificazione energetica: a. sostituisce l’Attestato di Prestazione Energetica; b. integra l’Attestato di Prestazione Energetica; c. integra la diagnosi energetica; d. è sostituito, a tutti gli usi, dall’Attestato di Prestazione Energetica; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 149 Guida all’esame CENED N. CODICE 437 NOR-P-437 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.7 Nel caso di contratti Servizio Energia e Servizio Energia “Plus”, nuovi o rinnovati, l’Attestato di Prestazione Energetica deve essere: a. aggiornato, senza oneri a carico del committente e senza alcuna scadenza temporale; b. aggiornato, senza oneri a carico del committente, entro i 180 giorni successivi alla realizzazione di qualunque intervento che ne comporti la decadenza; c. aggiornato, senza oneri a carico del committente, entro i 30 giorni successivi alla realizzazione di qualunque intervento che ne comporti la decadenza; d. aggiornato, a carico del committente; N. CODICE 438 NOR-P-438 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.7 Nel caso di contratti Servizio Energia e Servizio Energia “Plus”, nuovi o rinnovati, l’Attestato di Prestazione Energetica: a. deve essere aggiornato, senza oneri a carico del committente e senza alcuna scadenza temporale, in caso di realizzazione di qualunque intervento che ne comporti la decadenza; b. deve essere aggiornato, senza oneri a carico del committente, entro i 180 giorni successivi alla realizzazione di qualunque intervento che ne comporti la decadenza; c. non deve essere aggiornato anche a seguito della realizzazione di interventi che ne comportino la decadenza; d. deve essere aggiornato, a carico del committente; N. CODICE 439 NOR-P-439 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.8 Nel caso in cui sia stato predisposto l’APE in conformità alle disposizioni vigenti, lo stesso potrà essere utilizzato, in sostituzione dell’attestato di qualificazione energetica di cui al Dlgs. 192/2005 e s.m.i.: a. mai; b. per gli edifici ubicati in tutto il territorio nazionale, quando non ricorrono gli obblighi di dotazione e di allegazione ai relativi atti di trasferimento a titolo oneroso dell’Attestato di Prestazione Energetica secondo le presenti disposizioni; c. per gli edifici ricadenti nel territorio della Regione Lombardia, quando non ricorrono gli obblighi di dotazione e di allegazione ai relativi atti di trasferimento a titolo oneroso dell’Attestato di Prestazione Energetica secondo le presenti disposizioni; d. solo fino al 1° gennaio 2008; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 150 Guida all’esame CENED N. CODICE 440 NOR-P-440 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.8 Nel caso in cui sia stato predisposto l’APE in conformità alle disposizioni vigenti, lo stesso potrà essere utilizzato, in sostituzione dell’attestato di qualificazione energetica di cui al Dlgs. 192/2005 e s.m.i.: a. mai; b. per gli edifici ubicati in tutto il territorio nazionale, quando non ricorrono gli obblighi di dotazione e di allegazione ai relativi atti di trasferimento a titolo oneroso dell’Attestato di Prestazione Energetica secondo le presenti disposizioni; c. per gli edifici ricadenti nel territorio della Regione Lombardia, quando non ricorrono gli obblighi di dotazione e di allegazione ai relativi atti di trasferimento a titolo oneroso dell’Attestato di Prestazione Energetica secondo le presenti disposizioni; d. in caso di assenza di impianto termico; N. CODICE 441 NOR-P-441 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.9 L’Attestato di Prestazione Energetica può essere richiesto: a. sempre, anche in caso di edificio non riscaldato per assenza di impianto termico; b. dal notaio rogante, anche in caso di edificio non riscaldato per assenza di impianto termico; c. dall’acquirente dell’edificio in caso di edificio non riscaldato per assenza di impianto termico; d. dal proprietario dell’edificio per qualsiasi tipologia di edificio riscaldato, anche nei casi non previsti dalla normativa regionale; N. CODICE 442 NOR-P-442 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.9 L’Attestato di Prestazione Energetica può essere richiesto: a. sempre, anche in caso di edificio non riscaldato per assenza di impianto termico; b. dal notaio rogante, in caso di edificio non riscaldato per assenza di impianto termico; c. dal proprietario dell’edificio per qualsiasi tipologia di edificio, anche nei casi non previsti dalla normativa regionale; d. dal soggetto certificatore per qualsiasi tipologia di edificio riscaldato, anche nei casi non previsti dalla normativa regionale; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 151 Guida all’esame CENED N. CODICE 443 NOR-P-443 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.9 L’Attestato di Prestazione Energetica non può essere richiesto: a. in caso di edificio non riscaldato per assenza di impianto termico; b. in caso di unità immobiliare dotata di stufe, caminetti, apparecchi di riscaldamento localizzato ad energia radiante la cui somma delle potenze nominali è al di sotto dei 5 kW; 2 c. in caso di edificio isolato con superficie utile totale inferiore a 50 m dotato di pompa di calore; d. in caso di edificio dotato di impianto termico ma privo di allacciamento alla rete del gas; N. CODICE 444 NOR-P-444 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.9 L’Attestato di Prestazione Energetica non può essere richiesto: a. in caso di edificio dotato di impianto termico in disuso; b. in caso di unità immobiliare dotata di stufe, caminetti, apparecchi di riscaldamento localizzato ad energia radiante la cui somma delle potenze nominali è al di sotto dei 5 kW; c. in caso di edificio dotato di generatore a biomassa; d. in caso di edificio dotato di terminali di emissione e sistema di distribuzione, ma attualmente privo di generatore; N. CODICE 445 NOR-P-445 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.9 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2 LETTERA EE) D.G.R. X/1216 PUNTO 2 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2 LETTERA I) D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.6 L’Attestato di Prestazione Energetica può essere richiesto: a. in caso di edificio non dotato di impianto termico; b. in caso di unità immobiliare dotata di stufe e/o caminetti e/o individuali apparecchi per il riscaldamento localizzato ad energia radiante fissi e la cui somma delle potenze nominali sia al di sotto dei 5 kW; 2 c. in caso di edificio isolato con superficie utile inferiore a 50 m privo di impianto termico; 2 d. in caso di edificio isolato con superficie utile superiore a 50 m privo di impianto termico; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 152 Guida all’esame CENED N. CODICE 446 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.9 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2 LETTERA EE) D.G.R. X/1216 PUNTO 2 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2 LETTERA A) E I) D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.6 NOR-P-446 L’Attestato di Prestazione Energetica non può essere richiesto: a. in caso di edificio non dotato di impianto termico; b. in caso di unità immobiliare dotata di stufe e/o caminetti e/o individuali apparecchi per il riscaldamento localizzato ad energia radiante fissi e la cui somma delle potenze nominali sia al di sotto dei 5 kW; c. in caso di edificio ricadente nell’ambito della disciplina recante il codice dei beni culturali; 2 d. in caso di edificio isolato con superficie utile inferiore a 50 m e dotato di impianto termico; N. CODICE 447 NOR-P-447 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.9 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2 LETTERA EE) D.G.R. X/1216 PUNTO 2 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2 LETTERA A) E I) D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.6 Indicare l’affermazione errata. L’Attestato di Prestazione Energetica può essere richiesto: a. in caso di edificio non dotato di impianto termico; b. in caso di unità immobiliare dotata di stufe e/o caminetti e/o individuali apparecchi per il riscaldamento localizzato ad energia radiante fissi e la cui somma delle potenze nominali sia al di sotto dei 5 kW; c. in caso di edificio ricadente nell’ambito della disciplina recante il codice dei beni culturali; 2 d. in caso di edificio isolato con superficie utile inferiore a 50 m e dotato di impianto termico; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 153 Guida all’esame CENED N. CODICE 448 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.9 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2 LETTERA EE) D.G.R. X/1216 PUNTO 2 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2 LETTERA I) D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.6 NOR-P-448 L’Attestato di Prestazione Energetica può essere richiesto: a. in caso di edificio non dotato di impianto termico; b. in caso di unità immobiliare dotata di stufe e/o caminetti e/o individuali apparecchi per il riscaldamento localizzato ad energia radiante fissi e la cui somma delle potenze nominali sia al di sotto dei 5 kW; 2 c. in caso di edificio isolato con superficie utile inferiore a 50 m dotato solo del generatore di ACS; 2 d. in caso di edificio isolato con superficie utile superiore a 50 m dotato solo del generatore di ACS; N. CODICE 449 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 10.9 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 2 LETTERA EE) D.G.R. X/1216 PUNTO 2 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2 LETTERA I) D.G.R. VIII/8745 PUNTO 9.6 NOR-P-449 L’Attestato di Prestazione Energetica può essere richiesto: a. in caso di edificio non dotato di impianto termico; b. in caso di unità immobiliare dotata solo di scaldacqua unifamiliare con potenza termica utile di 24 kW; 2 c. in caso di edificio isolato con superficie utile inferiore a 50 m dotato di una stufa a pellet per il riscaldamento degli ambienti; 2 d. in caso di edificio isolato con superficie utile superiore a 50 m dotato solo del generatore di ACS; N. CODICE 450 NOR-P-450 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.1 La targa energetica: a. viene rilasciata dal Comune dove è ubicato l’edificio; b. viene rilasciata dall’Organismo regionale di accreditamento; c. viene rilasciata dal soggetto certificatore secondo un modello da lui stesso approntato; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 154 Guida all’esame CENED N. CODICE 451 NOR-P-451 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.1 D.D.U.O. 2598/2009 ALLEGATO La targa energetica: a. viene rilasciata dal Comune dove è ubicato l’edificio secondo il modello di cui all’Allegato del D.d.u.o. 2598/2009; b. viene rilasciata dall’Organismo regionale di accreditamento secondo il modello di cui alla D.G.R. VIII/5018/2007; c. viene rilasciata dall’Organismo regionale di accreditamento secondo il modello di cui all’Allegato del D.d.u.o. 2598/2009; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 452 NOR-P-452 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.1 D.D.U.O. 2598/2009 ALLEGATO La targa energetica: a. viene rilasciata dal Comune dove è ubicato l’edificio secondo il modello di cui all’Allegato del D.d.u.o. 2598/2009; b. viene rilasciata dall’Organismo regionale di accreditamento secondo il modello di cui D.lgs. 192/2005; c. viene rilasciata dall’Organismo regionale di accreditamento secondo il modello di cui all’Allegato del D.d.u.o. 2598/2009; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 453 NOR-P-453 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.1 D.D.U.O. 2598/2009 ALLEGATO La targa energetica: a. viene rilasciata dal Comune dove è ubicato l’edificio secondo il modello di cui all’Allegato del D.d.u.o. 2598/2009; b. viene rilasciata dall’Organismo regionale di accreditamento secondo il modello di cui alla D.G.R. VIII/5018/2007; c. viene rilasciata dall’Organismo regionale di accreditamento senza alcun modello predisposto a tale uso; d. viene rilasciata dall’Organismo regionale di accreditamento secondo il modello di cui all’Allegato del D.d.u.o. 2598/2009; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 155 Guida all’esame CENED N. CODICE 454 NOR-P-454 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.1 D.D.U.O. 2598/2009 ALLEGATO La targa energetica: a. viene rilasciata dal Comune dove è ubicato l’edificio secondo il modello di cui all’Allegato del D.d.u.o. 2598/2009; b. viene rilasciata dall’Organismo regionale di accreditamento secondo il modello di cui D.lgs. 192/2005; c. viene rilasciata dall’Organismo regionale di accreditamento senza alcun modello predisposto a tale uso; d. viene rilasciata dall’Organismo regionale di accreditamento secondo il modello di cui all’Allegato del D.d.u.o. 2598/2009; N. CODICE 455 NOR-P-455 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.2 La targa energetica può essere richiesta dal Soggetto certificatore: a. per qualsiasi classe di consumo, riferita alla climatizzazione invernale o riscaldamento e riportata sull’Attestato di Prestazione Energetica; b. per qualsiasi classe di consumo, riferita alla climatizzazione estiva e riportata sull’Attestato di Prestazione Energetica; c. solo per le classi energetiche A ed A+, riferite alla climatizzazione invernale o riscaldamento e riportate sull’Attestato di Prestazione Energetica; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 456 NOR-P-456 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.2 La targa energetica può essere richiesta dal Soggetto certificatore: a. per qualsiasi classe di consumo, riferita alla climatizzazione invernale o riscaldamento e riportata sull’Attestato di Prestazione Energetica; b. per qualsiasi classe di consumo, riferita alla climatizzazione estiva e riportata sull’Attestato di Prestazione Energetica; c. solo per le classi energetiche A ed A+, riferite alla climatizzazione estiva e riportata sull’Attestato di Prestazione Energetica; d. solo per le classi energetiche B, A ed A+, riferite alla climatizzazione invernale o riscaldamento e riportata sull’Attestato di Prestazione Energetica; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 156 Guida all’esame CENED N. CODICE 457 NOR-P-457 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.2 La targa energetica può essere richiesta dal Soggetto certificatore: a. anche per una classe energetica D, riferita alla climatizzazione invernale o riscaldamento e riportata sull’Attestato di Prestazione Energetica; b. per qualsiasi classe di consumo, riferita alla climatizzazione estiva e riportata sull’Attestato di Prestazione Energetica; c. solo per le classi energetiche A ed A+, riferite alla climatizzazione estiva e riportata sull’Attestato di Prestazione Energetica; d. solo per le classi energetiche B, A ed A+, riferite alla climatizzazione invernale o riscaldamento e riportata sull’Attestato di Prestazione Energetica; N. CODICE 458 NOR-P-458 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11 D.D.U.O. 2598/2009 PUNTO 2 La targa energetica presenta un modello: a. differente, per colore e per dimensione, in funzione del gruppo di appartenenza della classe energetica indicata nell’APE; b. differente, per colore, in funzione del gruppo di appartenenza della classe energetica indicata nell’APE; c. differente, per dimensione, in funzione del gruppo di appartenenza della classe energetica indicata nell’APE; d. differente, per colore, per ciascuna classe energetica indicata nell’APE; N. CODICE 459 NOR-P-459 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11 D.D.U.O. 2598/2009 PUNTO 2 La targa energetica presenta un modello: a. differente, per colore e per dimensione, in funzione del gruppo di appartenenza della classe energetica indicata nell’APE; b. differente, per colore, rispettivamente per le classi energetiche del gruppo 1: A+, A; del gruppo 2: B, C e del gruppo 3: D, E, F, G; c. differente, per dimensione, in funzione del gruppo di appartenenza della classe energetica indicata nell’APE; d. differente, per colore, per ciascuna classe energetica indicata nell’APE; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 157 Guida all’esame CENED N. CODICE 460 NOR-P-460 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11 D.D.U.O. 2598/2009 PUNTO 3 La targa energetica può essere acquisita: a. solo se l’APE è riferito a tutte le unità immobiliari che compongono l’edificio; b. nessuna delle opzioni presenti; c. in caso di APE riferito ad una singola unità immobiliare; d. solo se l’APE è riferito a ad una singola unità immobiliare; N. CODICE 461 NOR-P-461 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11 D.D.U.O. 2598/2009 PUNTO 3 La targa energetica può essere acquisita: a. solo se l’APE è riferito a tutte le unità immobiliari che compongono l’edificio; b. nessuna delle opzioni presenti; c. in caso di APE riferito a tutte le unità immobiliari che compongono l’edificio; d. solo se l’APE è riferito a ad una singola unità immobiliare; N. CODICE 462 NOR-P-462 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11 D.D.U.O. 2598/2009 PUNTO 3 La targa energetica può essere acquisita: a. solo se l’APE è riferito a tutte le unità immobiliari che compongono l’edificio; b. nessuna delle opzioni presenti; c. in caso di APE riferiti o a tutte le unità immobiliari che compongono l’edificio o ad una singola unità immobiliare; d. solo se l’APE è riferito ad una singola unità immobiliare; N. CODICE 463 NOR-P-463 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11 D.D.U.O. 2598/2009 PUNTO 3 La targa energetica può essere acquisita: a. solo se l’APE è riferito a tutte le unità immobiliari che compongono l’edificio; b. ad un APE riferito a 3 subalterni appartenenti ad un edificio composto da 10 subalterni; c. ad APE riferiti o a tutte le unità immobiliari che compongono l’edificio o ad una singola unità immobiliare; d. solo se l’APE è riferito a ad una singola unità immobiliare; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 158 Guida all’esame CENED N. CODICE 464 NOR-P-464 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.3 In quali dei seguenti casi è obbligatoria la targa energetica? a. villa singola con impianto termico autonomo; b. edificio con destinazione d’uso commerciale ed impianto termico centralizzato; c. edificio bifamiliare con impianto centralizzato; d. intero edificio di proprietà pubblica certificato in un unico APE; N. CODICE 465 NOR-P-465 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.3 In quali dei seguenti casi è obbligatoria la targa energetica? a. villa singola con impianto termico autonomo; b. edificio con destinazione d’uso commerciale ed impianto termico centralizzato; c. edificio bifamiliare con impianto centralizzato; d. intero edificio ad uso pubblico certificato in un unico APE; N. CODICE 466 NOR-P-466 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.3 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.2 D.D.U.O. 2598/2009 PUNTO 3 Nel caso di edifici di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico la targa energetica deve essere acquisita: a. solo se l’APE è riferito a tutte le unità immobiliari che compongono l’edificio; b. nessuna delle opzioni presenti; c. per APE riferiti ad una singola unità immobiliare; d. solo per classi energetiche performanti; N. CODICE 467 NOR-P-467 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.3 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.2 D.D.U.O. 2598/2009 PUNTO 3 Nel caso di edifici di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico la targa energetica deve essere acquisita: a. solo se l’APE è riferito a tutte le unità immobiliari che compongono l’edificio; b. sia per APE riferiti a tutte le unità immobiliari che compongono l’edificio, sia per APE riferiti ad una singola unità immobiliare; c. solo per APE riferiti ad una singola unità immobiliare; d. solo per classi energetiche performanti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 159 Guida all’esame CENED N. CODICE 468 NOR-P-468 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.3 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.2 D.D.U.O. 2598/2009 PUNTO 3 Nel caso di edifici di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico la targa energetica può essere acquisita: a. solo se l’APE è riferito a tutte le unità immobiliari che compongono l’edificio; b. solo se l’APE è riferito ad una singola unità immobiliare; c. anche per APE riferiti ad una singola unità immobiliare; d. solo per classi energetiche performanti; N. CODICE 469 NOR-P-469 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.3 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.2 D.D.U.O. 2598/2009 PUNTO 3 Nel caso di edifici di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico la targa energetica può essere acquisita: a. solo se l’APE è riferito ad una singola unità immobiliare; b. nessuna delle opzioni presenti; c. in caso di APE riferito a tutte le unità immobiliari che compongono l’edificio; d. solo per classi energetiche performanti; N. CODICE 470 NOR-P-470 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.3 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.2 D.D.U.O. 2598/2009 PUNTO 3 Nel caso di edifici di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico la targa energetica può essere acquisita: a. se l’APE è riferito ad una singola unità immobiliare; b. nessuna delle opzioni presenti; c. solo nel caso in cui l’APE sia riferito a tutte le unità immobiliari che compongono l’edificio; d. solo per classi energetiche performanti; N. CODICE 471 NOR-P-471 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.3 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.2 D.D.U.O. 2598/2009 PUNTO 3 Nel caso di edificio di proprietà pubblica o adibito ad uso pubblico la targa energetica non può essere acquisita: a. in caso di APE riferito ad una singola unità immobiliare; b. in caso di APE riferito solo ad alcune unità immobiliari che compongono l’edificio; c. per classi energetiche poco performanti; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 160 Guida all’esame CENED N. CODICE 472 NOR-P-472 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.3 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.2 D.D.U.O. 2598/2009 PUNTO 3 Nel caso di unità immobiliare di proprietà pubblica o adibita ad uso pubblico la targa energetica non può essere acquisita: a. in caso di APE riferito all’intera unità immobiliare; b. in caso di APE riferito ad una porzione dell’unità immobiliare in oggetto; c. per classi energetiche poco performanti; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 473 NOR-P-473 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.3 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.2 D.D.U.O. 2598/2009 PUNTO 3 Nel caso di edificio di proprietà pubblica o adibito ad uso pubblico dotato di APE singoli per ogni unità immobiliare, la targa energetica: a. deve essere richiesta per ogni singola unità immobiliare che lo compone; b. può essere richiesta per ogni singola unità immobiliare; c. può essere richiesta una singola targa per l’intero edificio basata sull’APE di una unità immobiliare tipo; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 474 NOR-P-474 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.3 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.2 D.D.U.O. 2598/2009 PUNTO 3 La targa energetica non può essere acquisita: a. in caso di APE riferito all’intera unità immobiliare; b. in caso di APE riferito ad una porzione dell’unità immobiliare oggetto di certificazione; c. per classi energetiche poco performanti; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 161 Guida all’esame CENED N. CODICE 475 NOR-P-475 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.3 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.2 D.D.U.O. 2598/2009 PUNTO 3 La targa energetica può essere acquisita: a. solo se l’APE è riferito a tutte le unità immobiliari che compongono un edificio di proprietà pubblica o ad uso pubblico; b. solo se l’APE è riferito ad una singola unità immobiliare di proprietà pubblica o ad uso pubblico; c. in caso di APE riferito a tutte le unità immobiliari che compongono l’edificio; d. solo per classi energetiche performanti; N. CODICE 476 NOR-P-476 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.3 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.2 D.D.U.O. 2598/2009 PUNTO 3 La targa energetica può essere acquisita: a. solo se l’APE è riferito a tutte le unità immobiliari che compongono un edificio di proprietà pubblica o ad uso pubblico; b. solo se l’APE è riferito ad una singola unità immobiliare di proprietà pubblica o ad uso pubblico; c. in caso di APE riferito ad una singola unità immobiliare; d. solo per classi energetiche performanti; N. CODICE 477 NOR-P-477 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.3 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.2 Per un APE riferito all’edificio, comprensivo di tutte le unità immobiliari che lo compongono, la targa energetica deve essere acquisita: a. solo in caso di edificio di proprietà pubblica; b. solo in caso di edificio ad uso pubblico; c. in caso di edificio di proprietà pubblica o ad uso pubblico; d. solo in caso di classe energetica performante; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 162 Guida all’esame CENED N. CODICE 478 NOR-P-478 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.3 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.2 D.D.U.O. 2598/2009 PUNTO 3 Per un APE riferito all’edificio, comprensivo di tutte le unità immobiliari che lo compongono, la targa energetica può essere acquisita: a. solo in caso di edificio di proprietà pubblica o ad uso pubblico; b. nessuna delle opzioni presenti; c. in caso di edificio a destinazione d’uso commerciale di proprietà privata; d. solo in caso di classi energetiche performanti; N. CODICE 479 NOR-P-479 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.4 D.D.U.O. 2598/2009 PUNTO 4 La targa: a. deve essere esposta in un luogo che garantisca la sua massima visibilità e riconoscibilità; b. nessuna delle opzioni presenti; c. non può essere esposta in un luogo che garantisca la sua massima visibilità e riconoscibilità; d. deve essere esposta in un luogo che garantisca la sua massima visibilità e riconoscibilità, solo se si riferisce ad un APE di classe energetica A o A+; N. CODICE 480 NOR-P-480 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.4 D.D.U.O. 2598/2009 PUNTO 4 La targa: a. deve essere esposta in un luogo che garantisca la sua massima visibilità e riconoscibilità e che permetta di identificare l’edificio a cui si riferisce in modo univoco; b. nessuna delle opzioni presenti; c. non può essere esposta all’esterno; d. deve essere esposta in un luogo che garantisca la sua massima visibilità e riconoscibilità, solo se si riferisce ad un APE di classe energetica A o A+; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 163 Guida all’esame CENED N. CODICE 481 NOR-P-481 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.4 D.D.U.O. 2598/2009 PUNTO 4 La targa: a. deve essere esposta in un luogo che garantisca la sua massima visibilità e riconoscibilità e che permetta di identificare l’edificio a cui si riferisce in modo univoco; b. deve essere esposta in un luogo che garantisca la sua massima visibilità e riconoscibilità, solo se si riferisce ad un APE di un edificio di proprietà pubblica o ad uso pubblico; c. non può essere esposta in un luogo che garantisca la sua massima visibilità e riconoscibilità; d. deve essere esposta in un luogo che garantisca la sua massima visibilità e riconoscibilità, solo se si riferisce ad un APE di classe energetica A o A+; N. CODICE 482 NOR-P-482 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.4 La targa ha validità: a. sempre di 10 anni; b. per il periodo di idoneità dell’Attestato di Prestazione Energetica a cui si riferisce; c. per il periodo di idoneità dell’Attestato di Prestazione Energetica a cui si riferisce e comunque non inferiore a 5 anni; d. di 5 anni, eventualmente prorogabili di ulteriori 5 anni; N. CODICE 483 NOR-P-483 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.4 La targa ha validità: a. sempre di 10 anni; b. per il periodo di idoneità dell’Attestato di Prestazione Energetica a cui si riferisce e comunque non inferiore a 10 anni; c. per il periodo di idoneità dell’Attestato di Prestazione Energetica a cui si riferisce; d. di 10 anni, eventualmente di ulteriori 5 anni; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 164 Guida all’esame CENED N. CODICE 484 NOR-P-484 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.5 Il contributo quale partecipazione alle spese di produzione della targa energetica: a. è posto a carico del soggetto certificatore ed è dovuto all’Organismo regionale di accreditamento in una somma pari ad euro 5,00; b. nessuna delle opzioni presenti; c. è posto a carico del soggetto certificatore ed è dovuto all’Organismo regionale di accreditamento in una somma pari ad euro 50,00, già comprensiva del contributo per il deposito dell’APE stesso; d. è posto a carico del soggetto certificatore ed è dovuto all’Organismo regionale di accreditamento in una somma pari ad euro 50,00; N. CODICE 485 NOR-P-485 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 11.5 Il contributo quale partecipazione alle spese di produzione della targa energetica: a. è posto a carico del soggetto certificatore ed è dovuto all’Organismo regionale di accreditamento in una somma pari ad euro 5,00; b. è posto a carico del Soggetto certificatore ed è dovuto al Comune dov’è ubicato l’edificio in una somma pari ad euro 50,00; c. è posto a carico del soggetto certificatore ed è dovuto all’Organismo regionale di accreditamento in una somma pari ad euro 50,00; d. è posto a carico del soggetto certificatore ed è dovuto all’Organismo regionale di accreditamento in una somma pari ad euro 50,00, già comprensiva del contributo per il deposito dell’APE stesso; N. CODICE 486 NOR-P-486 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.1 I requisiti minimi di prestazione energetica dell’involucro edilizio richiesti al punto 5 della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i., ai fini della compilazione della relazione tecnica di cui alla Legge n. 10/91, art. 28, da quale soggetto devono essere verificati? a. dal proprietario; b. nessuna delle opzioni presenti; c. dal soggetto certificatore; d. dall’impresa costruttrice; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 165 Guida all’esame CENED N. CODICE 487 NOR-P-487 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.1 I requisiti minimi di prestazione energetica dell’involucro edilizio richiesti al punto 5 della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i., ai fini della compilazione della relazione tecnica di cui alla Legge n. 10/91, art. 28, da quale soggetto devono essere verificati? a. dal proprietario; b. dal soggetto certificatore; c. dal progettista; d. dall’impresa costruttrice; N. CODICE 488 NOR-P-488 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.1 I requisiti minimi di prestazione energetica degli impianti termici richiesti al punto 6 della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i., ai fini della compilazione della relazione tecnica di cui alla Legge n. 10/1991, art. 28, da quale soggetto devono essere verificati? a. dal proprietario; b. dal soggetto certificatore; c. dall’impresa costruttrice; d. dal progettista; N. CODICE 489 NOR-P-489 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.1 I requisiti minimi di prestazione energetica degli impianti termici richiesti al punto 6 della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i., ai fini della compilazione della relazione tecnica di cui alla Legge n. 10/91, art. 28, da quale soggetto devono essere verificati? a. dal proprietario; b. nessuna delle opzioni presenti; c. dal soggetto certificatore; d. dall’impresa costruttrice; N. CODICE 490 NOR-P-490 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.1 I requisiti minimi di prestazione energetica del sistema edificio-impianto termico richiesti al punto 7 della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i., ai fini della compilazione della relazione tecnica di cui alla Legge n. 10/91, art. 28, da quale soggetto devono essere verificati? a. dal proprietario; b. dal soggetto certificatore; c. dall’impresa costruttrice; d. dal progettista; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 166 Guida all’esame CENED N. CODICE 491 NOR-P-491 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.1 I requisiti minimi di prestazione energetica del sistema edificio-impianto termico richiesti al punto 7 della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i., ai fini della compilazione della relazione tecnica di cui alla Legge n. 10/91, art. 28, da quale soggetto devono essere verificati? a. dal proprietario; b. nessuna delle opzioni presenti; c. dal soggetto certificatore; d. dall’impresa costruttrice; N. CODICE 492 NOR-P-492 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.1 Ai fini della compilazione della relazione tecnica di cui alla Legge n. 10/91, art. 28, qual è il soggetto che deve provvedere a verificare la conformità dell’edificio ai requisiti richiesti al punto 5 della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i.? a. il proprietario; b. il soggetto certificatore; c. l’impresa costruttrice; d. il progettista; N. CODICE 493 NOR-P-493 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.1 Ai fini della compilazione della relazione tecnica di cui alla Legge n. 10/91, art. 28, qual è il soggetto che deve provvedere a verificare la conformità dell’edificio ai requisiti richiesti al punto 5 della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i.? a. il proprietario; b. nessuna delle opzioni presenti; c. il soggetto certificatore; d. l’impresa costruttrice; N. CODICE 494 NOR-P-494 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.1 Ai fini della compilazione della relazione tecnica di cui alla Legge n. 10/91, art. 28, qual è il soggetto che deve provvedere a verificare la conformità dell’edificio ai requisiti richiesti al punto 6 della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i.? a. il proprietario; b. il soggetto certificatore; c. l’impresa costruttrice; d. il progettista; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 167 Guida all’esame CENED N. CODICE 495 NOR-P-495 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.1 Ai fini della compilazione della relazione tecnica di cui alla Legge n. 10/91, art. 28, qual è il soggetto che deve provvedere a verificare la conformità dell’edificio ai requisiti richiesti al punto 6 della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i.? a. il proprietario; b. nessuna delle opzioni presenti; c. il soggetto certificatore; d. l’impresa costruttrice; N. CODICE 496 NOR-P-496 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.1 Ai fini della compilazione della relazione tecnica di cui alla Legge n. 10/91, art. 28, qual è il soggetto che deve provvedere a verificare la conformità dell’edificio ai requisiti richiesti al punto 7 della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i.? a. il proprietario; b. il soggetto certificatore; c. l’impresa costruttrice; d. il progettista; N. CODICE 497 NOR-P-497 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.1 Ai fini della compilazione della relazione tecnica di cui alla Legge n. 10/91, art. 28, qual è il soggetto che deve provvedere a verificare la conformità dell’edificio ai requisiti richiesti al punto 7 della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i.? a. il proprietario; b. nessuna delle opzioni presenti; c. il soggetto certificatore; d. l’impresa costruttrice; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 168 Guida all’esame CENED N. CODICE 498 NOR-P-498 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.1 Ai fini della compilazione della relazione tecnica di cui alla Legge n. 10/1991, art. 28, attestante la rispondenza alle prescrizioni in materia di contenimento del consumo energetico degli edifici: a. il proprietario provvede ad effettuare i calcoli necessari per verificare i requisiti di prestazione energetica richiesti secondo lo schema e la modalità riportati nell’Allegato B della D.G.R. VIII/8745; b. nessuna delle opzioni presenti; c. il soggetto certificatore provvede ad effettuare i calcoli necessari per verificare i requisiti di prestazione energetica richiesti secondo lo schema e la modalità riportati nell’Allegato B della D.G.R. VIII/8745; d. il progettista provvede ad effettuare i calcoli necessari per verificare i requisiti di prestazione energetica richiesti secondo lo schema e la modalità riportati nell’Allegato B della D.G.R. VIII/8745; N. CODICE 499 NOR-P-499 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.1 Ai fini della compilazione della relazione tecnica di cui alla Legge n. 10/91, art. 28, attestante la rispondenza alle prescrizioni in materia di contenimento del consumo energetico degli edifici: a. il proprietario provvede ad effettuare i calcoli necessari per verificare i requisiti di prestazione energetica richiesti secondo lo schema e la modalità riportati nell’Allegato B della D.G.R. VIII/8745; b. il progettista provvede ad effettuare i calcoli necessari per verificare i requisiti di prestazione energetica richiesti secondo lo schema e la modalità riportati nel dispositivo normativo nazionale di riferimento; c. il soggetto certificatore provvede ad effettuare i calcoli necessari per verificare i requisiti di prestazione energetica richiesti secondo lo schema e la modalità riportati nell’Allegato B della D.G.R. VIII/8745; d. il progettista provvede ad effettuare i calcoli necessari per verificare i requisiti di prestazione energetica richiesti secondo lo schema e la modalità riportati nell’Allegato B della D.G.R. VIII/8745; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 169 Guida all’esame CENED N. CODICE 500 NOR-P-500 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.2 La relazione tecnica di cui alla Legge n. 10/91, art. 28, attestante la rispondenza alle prescrizioni in materia di contenimento del consumo energetico degli edifici viene depositata: a. dal proprietario dell’edificio presso il Comune, unitamente alla richiesta di titolo abilitativo, in forma cartacea e in forma digitale; b. dal progettista dell’edificio presso il Comune, unitamente alla richiesta di titolo abilitativo, in forma cartacea e in forma digitale; c. dal soggetto certificatore dell’edificio presso il Comune, unitamente alla richiesta di titolo abilitativo, in forma cartacea e in forma digitale; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 501 NOR-P-501 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.2 La relazione tecnica di cui alla Legge n. 10/91, art. 28, attestante la rispondenza alle prescrizioni in materia di contenimento del consumo energetico degli edifici viene depositata: a. dal proprietario dell’edificio presso il Comune, unitamente alla richiesta di titolo abilitativo, in forma cartacea e in forma digitale; b. dal proprietario dell’edificio presso il Comune, unitamente alla richiesta di titolo abilitativo, solo in forma cartacea; c. dal proprietario dell’edificio presso il Comune, unitamente alla richiesta di titolo abilitativo, solo in forma digitale; d. dal proprietario dell’edificio presso il Comune, unitamente alla richiesta di titolo abilitativo, a scelta o in forma cartacea o in forma digitale; N. CODICE 502 NOR-P-502 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.2 La relazione tecnica di cui alla Legge n. 10/91, art. 28, attestante la rispondenza alle prescrizioni in materia di contenimento del consumo energetico degli edifici viene depositata: a. dal proprietario dell’edificio presso il Comune, unitamente alla richiesta di titolo abilitativo, in forma cartacea e in forma digitale; b. dal proprietario dell’edificio presso l’Organismo di Accreditamento, unitamente alla richiesta di titolo abilitativo, solo in forma cartacea; c. dal soggetto certificatore dell’edificio presso l’Organismo di Accreditamento, unitamente alla richiesta di titolo abilitativo, in forma cartacea e in forma digitale; d. dal proprietario dell’edificio presso il Comune, unitamente alla richiesta di titolo abilitativo, a scelta o in forma cartacea o in forma digitale; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 170 Guida all’esame CENED N. CODICE 503 NOR-P-503 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.3 In caso di redazione dell’APE a seguito della richiesta di uno dei titoli abilitativi previsti dalla normativa è necessario incaricare un soggetto certificatore? a. no; b. sì, sempre; c. no, se il proprietario dell’edificio è un Ente pubblico; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 504 NOR-P-504 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.3 In caso di richiesta di titolo abilitativo è necessario incaricare un soggetto certificatore ai fini della redazione dell’APE? a. no; b. è una scelta del proprietario; c. no, se il proprietario dell’edificio è un Ente pubblico; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 505 NOR-P-505 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.3 In quale caso è obbligatorio incaricare un soggetto certificatore ai fini della redazione dell’APE? a. in caso di varianti essenziali al progetto; b. a discrezione del proprietario; c. in caso di intervento di manutenzione straordinaria; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 506 NOR-P-506 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.3 In quale caso è obbligatorio incaricare un soggetto certificatore ai fini della redazione dell’APE? a. in caso di varianti essenziali al progetto; b. in caso di richiesta di titolo abilitativo per gli interventi previsti dalla normativa; c. in caso di intervento di manutenzione ordinaria; d. a discrezione del proprietario; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 171 Guida all’esame CENED N. CODICE 507 NOR-P-507 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.3 Per interventi soggetti a richiesta di titolo abilitativo, il proprietario dell’edificio attribuisce ad un soggetto certificatore l’incarico di redigere l’Attestato di Prestazione Energetica: a. obbligatoriamente prima della richiesta del titolo abilitativo; b. prima dell’inizio dei lavori e comunque non oltre 90 giorni dalla data di rilascio del titolo abilitativo; c. prima dell’inizio dei lavori e comunque non oltre 30 giorni dalla data di rilascio del titolo abilitativo; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 508 NOR-P-508 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.3 Per interventi soggetti a richiesta di titolo abilitativo, la nomina di un soggetto certificatore incaricato, dal proprietario dell’edificio, di redigere l’Attestato di Prestazione Energetica: a. avviene obbligatoriamente prima della richiesta del titolo abilitativo; b. deve essere comunicata al Comune di competenza entro l’inizio dei lavori; c. deve essere comunicata al Comune di competenza entro la chiusura dei lavori; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 509 NOR-P-509 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.3 Indicare l’affermazione errata. Per interventi soggetti a richiesta di titolo abilitativo, il proprietario dell’edificio attribuisce ad un soggetto certificatore l’incarico di redigere l’Attestato di Prestazione Energetica: a. non oltre 30 giorni dalla data di rilascio del titolo abilitativo; b. prima dell’inizio dei lavori; c. ad esclusione del caso in cui il proprietario sia un Ente pubblico; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 510 NOR-P-510 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.3 Indicare l’affermazione errata. Per interventi soggetti a richiesta di titolo abilitativo, il proprietario dell’edificio attribuisce ad un soggetto certificatore l’incarico di redigere l’Attestato di Prestazione Energetica: a. e può comunicare la nomina al Comune di competenza contestualmente al rilascio del titolo abilitativo; b. e può comunicare la nomina al Comune di competenza entro l’inizio dei lavori; c. e può comunicare la nomina all’Organismo di Accreditamento entro l’inizio dei lavori; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 172 Guida all’esame CENED N. CODICE 511 NOR-P-511 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.3 Indicare l’affermazione errata. Per interventi soggetti a richiesta di titolo abilitativo, il proprietario dell’edificio attribuisce ad un soggetto certificatore l’incarico di redigere l’Attestato di Prestazione Energetica: a. non oltre 30 giorni dalla data di rilascio del titolo abilitativo; b. prima dell’inizio dei lavori; c. solo se il proprietario è un soggetto privato diverso da un Ente Pubblico; d. tale nomina deve essere comunicata al Comune di competenza entro l’inizio dei lavori; N. CODICE 512 NOR-P-512 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.3 Il proprietario dell’edificio è tenuto a dare comunicazione al Comune: a. dell’eventuale revoca dell’incarico e della nuova nomina del soggetto certificatore; b. della congruità della parcella richiesta dal soggetto certificatore; c. nessuna delle opzioni presenti; d. della competenza dimostrata dal soggetto certificatore; N. CODICE 513 NOR-P-513 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.4 Nel caso di varianti al progetto che modifichino le prestazioni energetiche dell’edificio: a. il proprietario dell’edificio deposita presso il Comune, solo in forma digitale, la relazione di cui alla Legge n. 10/91, art. 28, aggiornata secondo le varianti introdotte; b. il proprietario dell’edificio deposita presso il Comune, in forma cartacea e in forma digitale, la relazione di cui alla Legge n. 10/91, art. 28, aggiornata secondo le varianti introdotte; c. nessuna delle opzioni presenti; d. solo per varianti presentate prima dell’inizio dei lavori, il proprietario dell’edificio deposita presso il Comune, in forma cartacea e in forma digitale, la relazione di cui alla Legge n. 10/91, art. 28, aggiornata secondo le varianti introdotte; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 173 Guida all’esame CENED N. CODICE 514 NOR-P-514 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.4 Nel caso di varianti al progetto che modifichino le prestazioni energetiche dell’edificio: a. il proprietario dell’edificio deposita presso il Comune, solo in forma digitale, la relazione di cui alla Legge n. 10/91, art. 28, aggiornata secondo le varianti introdotte; b. il proprietario dell’edificio deposita presso il Comune, in forma cartacea e in forma digitale, la relazione di cui alla Legge n. 10/91, art. 28, aggiornata secondo le varianti introdotte; c. nessuna delle opzioni presenti; d. il progettista dell’edificio deposita presso il Comune, in forma cartacea e in forma digitale, la relazione di cui alla Legge n. 10/91, art. 28, aggiornata secondo le varianti introdotte; N. CODICE 515 NOR-P-515 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.4 Nel caso di varianti al progetto che modifichino le prestazioni energetiche dell’edificio: a. il proprietario dell’edificio deposita presso il Comune, solo in forma digitale, la relazione di cui alla Legge n. 10/91, art. 28, aggiornata secondo le varianti introdotte; b. il soggetto certificatore dell’edificio deposita presso il Comune, in forma cartacea e in forma digitale, la relazione di cui alla Legge n. 10/91, art. 28, aggiornata secondo le varianti introdotte; c. il proprietario dell’edificio deposita presso il Comune, in forma cartacea e in forma digitale, la relazione di cui alla Legge n. 10/91, art. 28, aggiornata secondo le varianti introdotte; d. il progettista dell’edificio deposita presso il Comune, in forma cartacea e in forma digitale, la relazione di cui alla Legge n. 10/91, art. 28, aggiornata secondo le varianti introdotte; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 174 Guida all’esame CENED N. CODICE 516 NOR-P-516 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.5 D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C D.G.R. IX/1811 Il proprietario dell’edificio deposita: a. presso il Comune la dichiarazione di ultimazione lavori, l’asseverazione del direttore lavori e l’Attestato di Prestazione Energetica redatto e asseverato dal Soggetto certificatore; b. presso il Comune la dichiarazione di ultimazione lavori e l’asseverazione del direttore lavori e consegna all’Organismo di Accreditamento l’Attestato di Prestazione Energetica redatto e asseverato dal soggetto certificatore; c. presso il Comune la dichiarazione di ultimazione lavori, l’asseverazione del direttore lavori e l’autocertificazione in classe energetica G dell’edificio; d. presso l’Organismo di Accreditamento la dichiarazione di ultimazione lavori, l’asseverazione del direttore lavori e l’Attestato di Prestazione Energetica redatto e asseverato dal Soggetto certificatore; N. CODICE 517 NOR-P-517 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.5 D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C D.G.R. IX/1811 Indicare l’affermazione errata: a. il proprietario dell’edificio deposita presso il Comune la dichiarazione di ultimazione lavori, l’asseverazione del direttore lavori e l’Attestato di Prestazione Energetica redatto e asseverato dal Soggetto certificatore; b. la dichiarazione di ultimazione lavori è inefficace in assenza dell’asseverazione del direttore lavori e/o dell’Attestato di Prestazione Energetica redatto asseverato dal soggetto certificatore; c. il proprietario dell’edificio deposita presso il Comune, in forma cartacea e in forma digitale, la relazione di cui alla Legge n. 10/91, art. 28, aggiornata secondo le varianti introdotte; d. il proprietario dell’edificio deposita presso il Comune la dichiarazione di ultimazione lavori e l’asseverazione del direttore lavori e provvede, entro 60 giorni, a consegnare l’Attestato di Prestazione Energetica redatto e asseverato dal Soggetto certificatore; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 175 Guida all’esame CENED N. CODICE 518 NOR-P-518 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.5 D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C D.G.R. IX/1811 Indicare l’affermazione errata: a. il proprietario dell’edificio deposita presso il Comune la dichiarazione di ultimazione lavori, l’asseverazione del direttore lavori e l’Attestato di Prestazione Energetica redatto e asseverato dal Soggetto certificatore; b. la dichiarazione di ultimazione lavori è inefficace in assenza dell’asseverazione del direttore lavori e/o dell’Attestato di Prestazione Energetica redatto asseverato dal soggetto certificatore; c. il soggetto certificatore deposita presso il Comune la dichiarazione di ultimazione lavori, l’asseverazione del direttore lavori e l’Attestato di Prestazione Energetica; d. l’asseverazione del direttore lavori deve attestare la conformità delle opere realizzate rispetto al progetto ed alle sue eventuali varianti; N. CODICE 519 NOR-P-519 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.6 A seguito del deposito dell’APE dell’edificio e contestualmente al rilascio del certificato di agibilità presso il Comune di competenza: a. il progettista provvede a consegnare al proprietario dell’edificio una copia dell’APE stesso appositamente timbrato in qualità di pubblico ufficiale; b. nessuna delle opzioni presenti; c. il Comune provvede a consegnare al proprietario dell’edificio una copia dell’APE stesso; d. l’Organismo di Accreditamento provvede a consegnare al proprietario dell’edificio una copia dell’APE stesso appositamente timbrato per accettazione dal Comune; N. CODICE 520 NOR-P-520 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.6 A seguito del deposito dell’APE dell’edificio e contestualmente al rilascio del certificato di agibilità presso il Comune di competenza: a. il progettista provvede a consegnare al proprietario dell’edificio una copia APE stesso appositamente timbrato in qualità di pubblico ufficiale e a rilasciare il certificato di agibilità; b. nessuna delle opzioni presenti; c. contestualmente al rilascio del certificato di agibilità, il Comune provvede a consegnare al proprietario dell’edificio una copia dell’APE stesso; d. l’Organismo di Accreditamento provvede a consegnare al proprietario dell’edificio una copia dell’APE stesso appositamente timbrato per accettazione dal Comune; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 176 Guida all’esame CENED N. CODICE 521 NOR-P-521 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.6 A seguito del deposito dell’APE dell’edificio e contestualmente al rilascio del certificato di agibilità presso il Comune di competenza: a. il Comune provvede a consegnare all’Organismo di Accreditamento una copia dell’APE stesso appositamente timbrato per accettazione dal Comune; b. il Comune provvede a consegnare al proprietario dell’edificio una copia dell’APE stesso; c. nessuna delle opzioni presenti; d. l’Organismo di Accreditamento provvede a consegnare al proprietario dell’edificio una copia dell’APE stesso appositamente timbrato per accettazione dal Comune; N. CODICE 522 NOR-P-522 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.7 Il rilascio dell’APE dell’edificio in oggetto è subordinato all’avvenuto pagamento: a. da parte del proprietario, del contributo di euro 10,00 dovuto all’Organismo di Accreditamento da corrispondere secondo le indicazioni emanate dall’organismo stesso; b. da parte del soggetto certificatore incaricato, del contributo di euro 100,00 dovuto all’Organismo di Accreditamento da corrispondere secondo le indicazioni emanate dall’organismo stesso; c. nessuna delle opzioni presenti; d. da parte del soggetto certificatore incaricato, del contributo di euro 10,00 dovuto all’Organismo di Accreditamento da corrispondere secondo le indicazioni emanate dall’organismo stesso; N. CODICE 523 NOR-P-523 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 12.7 Il rilascio dell’APE dell’edificio in oggetto è subordinato all’avvenuto pagamento: a. da parte del soggetto certificatore incaricato, del contributo di euro 10,00 dovuto al Comune di competenza da corrispondere secondo le indicazioni emanate dall’Organismo di Accreditamento; b. da parte del soggetto certificatore incaricato, del contributo di euro 1,00 dovuto all’Organismo di Accreditamento da corrispondere secondo le indicazioni emanate dall’organismo stesso; c. da parte del soggetto certificatore incaricato, del contributo dovuto all’Organismo di Accreditamento e da determinarsi in funzione della superficie utile riscaldata dell’edificio certificato; d. da parte del soggetto certificatore incaricato, del contributo di euro 10,00 dovuto all’Organismo di Accreditamento da corrispondere secondo le indicazioni emanate dall’organismo stesso; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 177 Guida all’esame CENED N. CODICE 524 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 13 L.R. 3/2011 ART.17 COMMA 1 LETTERA f) D.D.G. 9433/2012 PUNTO 1 NOR-S-524 In caso di redazione di un APE per un edificio esistente: a. è obbligatorio consegnare l’APE presso il Comune di competenza; b. è possibile consegnare l’APE presso il Comune di competenza o, in alternativa, depositarlo presso il catasto energetico CEER; c. a decorrere dal 1° settembre 2011 ed entro il 1° marzo 2013, era sufficiente depositare l’APE presso il catasto energetico CEER; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 525 NOR-S-525 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 13 L.R. 3/2011 ART.17 COMMA 1 LETT.f) D.D.G. 9433/2012 PUNTO 1 L'APE acquista efficacia con l'inserimento, nel sistema informativo regionale catasto energetico CEER, del file di interscambio dati firmato digitalmente, e del file .PDF firmato digitalmente e marcato temporalmente: a. a decorrere dal 1° settembre 2011; b. a decorrere dal 1° settembre 2012; c. a decorrere dal 1° settembre 2014; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 526 NOR-S-526 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 13 L.R. 3/2011 ART.17 COMMA 1 LETT.f) D.D.G. 9433/2012 PUNTO 1 In caso di redazione di un APE per il trasferimento a titolo oneroso di un edificio: a. è obbligatorio consegnare l’APE presso il Comune di competenza; b. è possibile consegnare l’APE presso il Comune di competenza o, in alternativa, depositarlo presso il catasto energetico CEER; c. a decorrere dal 1° settembre 2014, occorre depositare presso il catasto energetico CEER il file di interscambio dati firmato digitalmente, e del file .PDF firmato digitalmente e marcato temporalmente; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 178 Guida all’esame CENED N. CODICE 527 NOR-S-527 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 13 L.R. 3/2011 ART.17 COMMA 1 LETT.f) D.D.G. 9433/2012 PUNTO 1 Ad oggi in caso di redazione di un APE per il trasferimento a titolo oneroso di un edificio pubblico: a. è obbligatorio consegnare l’APE presso il Comune di competenza; b. è possibile consegnare l’APE presso il Comune di competenza o, in alternativa, depositarlo presso il catasto energetico CEER; c. nessuna delle opzioni presenti; d. a decorrere dal 1° settembre 2014, occorre depositare presso il catasto energetico CEER il file di interscambio dati firmato digitalmente, e del file .PDF firmato digitalmente e marcato temporalmente; N. CODICE 528 NOR-S-528 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 13 L.R. 3/2011 ART.17 COMMA 1 LETT.f) D.D.G. 9433/2012 PUNTO 1 Ad oggi in caso di redazione di un APE per la locazione di un edificio: a. è obbligatorio consegnare l’APE presso il Comune di competenza; b. è possibile consegnare l’APE presso il Comune di competenza o, in alternativa, depositarlo presso il catasto energetico CEER; c. nessuna delle opzioni presenti; d. a decorrere dal 1° settembre 2014, è obbligatorio depositare presso il catasto energetico CEER il file di interscambio dati firmato digitalmente, e del file .PDF firmato digitalmente e marcato temporalmente; N. CODICE 529 NOR-S-529 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 13 L.R. 3/2011 ART.17 COMMA 1 LETT.f) In caso di redazione di un APE per il trasferimento a titolo oneroso di un edificio: a. fino al 31 agosto 2011 era sempre stato necessario consegnare l’APE presso il Comune di competenza; b. è possibile consegnare l’APE presso il Comune di competenza o, in alternativa, depositarlo presso il catasto energetico CEER; c. a decorrere dal 1° settembre 2010, occorre depositare l’APE presso il catasto energetico CEER; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 179 Guida all’esame CENED N. CODICE 530 NOR-S-530 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 13 L.R. 3/2011 ART.17 COMMA 1 LETT.f) D.D.G. 9433/2012 PUNTO 1 Ad oggi in caso di redazione di un APE per il trasferimento a titolo oneroso di un edificio pubblico: a. è obbligatorio consegnare l’APE presso il Comune di competenza; b. è possibile consegnare l’APE presso il Comune di competenza o, in alternativa, depositarlo presso il catasto energetico CEER; c. nessuna delle opzioni presenti; d. è obbligatorio depositare presso il catasto energetico CEER il file di interscambio dati firmato digitalmente, e del file .PDF firmato digitalmente e marcato temporalmente; N. CODICE 531 NOR-S-531 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 13 L.R. 3/2011 ART.17 COMMA 1 LETT.f) D.D.G. 9433/2012 PUNTO 1 Ai fini della validità di un APE redatto in occasione di contratto di locazione di un edificio: a. è obbligatorio consegnare l’APE presso il Comune di competenza; b. è possibile consegnare l’APE presso il Comune di competenza o, in alternativa, depositarlo presso il catasto energetico CEER; c. se effettuato in data odierna, occorre depositare presso il catasto energetico CEER il file di interscambio dati firmato digitalmente, e del file .PDF firmato digitalmente e marcato temporalmente; d. a decorrere dal 1° luglio 2010, è sufficiente depositare l’APE presso il catasto energetico CEER; N. CODICE 532 NOR-S-532 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO L.R. 3/2011 ART.17 COMMA 1 LETT.f) I contenuti dell’APE sono di responsabilità: a. del soggetto certificatore; b. dell’attuale proprietario dell’edificio; c. del professionista che ha redatto la relazione tecnica L. 10/91, fornendo i dati di partenza per l’elaborazione dell’APE stesso; d. dell’Organismo di Accreditamento, dal momento di deposito nel catasto energetico CEER del file di interscambio dati; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 180 Guida all’esame CENED N. CODICE 533 NOR-S-533 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO L.R. 3/2011 ART.17 COMMA 1 LETT.f) I contenuti dell’APE sono di responsabilità: a. del soggetto certificatore; b. del professionista che ha redatto la relazione tecnica L. 10/91, fornendo i dati di partenza per l’elaborazione dell’APE stesso; c. nessuna delle opzioni presenti; d. dell’Organismo di Accreditamento, dal momento di deposito nel catasto energetico CEER del file di interscambio dati; N. CODICE 534 NOR-S-534 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO L.R. 3/2011 ART.17 COMMA 1 LETT.f) I contenuti dell’APE sono di responsabilità: a. del soggetto certificatore; b. del professionista che ha redatto la relazione tecnica L. 10/91, fornendo i dati di partenza per l’elaborazione dell’APE stesso; c. dell’alienante; d. dell’Organismo di Accreditamento, dal momento di deposito nel catasto energetico CEER del file di interscambio dati; N. CODICE 535 NOR-P-535 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.1 La prestazione energetica del sistema edificio-impianto relativa alla climatizzazione invernale o il riscaldamento è definita dal valore dell’indice: a. EPH; b. ETH; c. EPHW ; d. εgH; N. CODICE 536 NOR-P-536 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.1 La prestazione energetica del sistema edificio-impianto relativa alla climatizzazione invernale o il riscaldamento è definita dal valore dell’indice: a. EPH; b. ETH; c. EPHW ; d. ETHW; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 181 Guida all’esame CENED N. CODICE 537 NOR-P-537 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.1 La prestazione energetica del sistema edificio-impianto relativa alla climatizzazione invernale o il riscaldamento è definita dal valore dell’indice: a. EPH; b. ETH; c. EPL; d. εgH; N. CODICE 538 NOR-P-538 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.1 La prestazione energetica del sistema edificio-impianto relativa alla climatizzazione invernale o il riscaldamento è definita dal valore dell’indice: a. EPH; b. ETH; c. EPC; d. ETC; N. CODICE 539 NOR-P-539 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.1 La prestazione energetica del sistema edificio-impianto relativa alla climatizzazione invernale o il riscaldamento è definita dal valore dell’indice: a. εgH; b. εgHW ; c. nessuna delle opzioni presenti; d. εgW ; N. CODICE 540 NOR-P-540 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.1 La prestazione energetica del sistema edificio-impianto relativa alla climatizzazione invernale o il riscaldamento è definita dal valore dell’indice: a. ETH; b. ETW; c. nessuna delle opzioni presenti; d. ETC; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 182 Guida all’esame CENED N. CODICE 541 NOR-P-541 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.1 La prestazione energetica del sistema edificio-impianto relativa alla climatizzazione invernale o il riscaldamento è definita dal valore dell’indice: a. EPH; b. nessuna delle opzioni presenti; c. EPHW ; d. EPC; N. CODICE 542 NOR-P-542 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.1 La prestazione energetica del sistema edificio-impianto relativa alla climatizzazione invernale o il riscaldamento è definita: a. in kWh/m; 2 b. sempre in kWh/m ; 3 c. sempre in kWh/m ; 3 d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale; N. CODICE 543 NOR-P-543 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.1 La prestazione energetica del sistema edificio-impianto relativa alla climatizzazione invernale o il riscaldamento è definita: a. in kWh/m anno; 2 b. sempre in kWh/m anno; 3 c. sempre in kWh/m anno; 3 d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale; N. CODICE 544 NOR-P-544 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.1 La prestazione energetica del sistema edificio-impianto relativa alla climatizzazione invernale o il riscaldamento è definita: 3 a. in Wh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale; 2 b. sempre in kWh/m ; 3 c. sempre in kWh/m ; 3 d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 183 Guida all’esame CENED N. CODICE 545 NOR-P-545 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.1 La prestazione energetica del sistema edificio-impianto relativa alla climatizzazione invernale o il riscaldamento è definita: 2 a. in Wh/m anno, per tutti gli edifici a destinazione d’uso residenziale; 2 b. sempre in kWh/m anno; 3 c. sempre in kWh/m anno; 2 d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso residenziale, ad esclusione di collegi, conventi, case di pena e caserme; N. CODICE 546 NOR-P-546 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.1 La prestazione energetica del sistema edificio-impianto relativa alla climatizzazione invernale o il riscaldamento è definita: a. in kWh/m anno; 2 b. sempre in kWh/m anno; 3 c. in kWh/m mese, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale; 3 d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale; N. CODICE 547 NOR-P-547 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.1 La prestazione energetica del sistema edificio-impianto relativa alla climatizzazione invernale o il riscaldamento è definita: a. in kWh/m; 2 b. sempre in kWh/m ; 3 c. sempre in kWh/m ; 2 d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso residenziale, ad esclusione di collegi, conventi, case di pena e caserme; N. CODICE 548 NOR-P-548 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.1 La prestazione energetica del sistema edificio-impianto relativa alla climatizzazione invernale o il riscaldamento è definita: a. in kWh/m anno; 2 b. sempre in kWh/m anno; 3 c. sempre in kWh/m anno; 2 d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso residenziale, ad esclusione di collegi, conventi, case di pena e caserme; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 184 Guida all’esame CENED N. CODICE 549 NOR-P-549 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.1 La prestazione energetica del sistema edificio-impianto relativa alla climatizzazione invernale o il riscaldamento è definita: a. in kWh/m anno; 2 b. sempre in kWh/m anno; 2 c. in kWh/m mese, per gli edifici a destinazione d’uso residenziale, ad esclusione di collegi, conventi, case di pena e caserme; 2 d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso residenziale, ad esclusione di collegi, conventi, case di pena e caserme; N. CODICE 550 NOR-P-550 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.1 La prestazione energetica del sistema edificio-impianto relativa alla climatizzazione invernale o il riscaldamento è definita: 3 a. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso residenziale, ad esclusione di collegi, conventi, case di pena e caserme; b. nessuna delle opzioni presenti; 2 c. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso residenziale, ad esclusione di collegi, conventi, case di pena e caserme; 2 d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale; N. CODICE 551 NOR-P-551 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.1 La prestazione energetica del sistema edificio-impianto relativa alla climatizzazione invernale o il riscaldamento è definita: 3 a. in kWh/m anno, per tutti gli edifici a destinazione d’uso residenziale; b. nessuna delle opzioni presenti; 3 c. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale; 2 d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale; N. CODICE 552 NOR-P-552 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.1 Indicare l’affermazione errata. La prestazione energetica del sistema edificioimpianto relativa alla climatizzazione invernale o il riscaldamento è definita: 3 a. in kWh/m anno, per tutti gli edifici a destinazione d’uso non residenziale; b. nessuna delle opzioni presenti; c. su base annua; 2 d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso residenziale, ad esclusione di collegi, conventi, case di pena e caserme; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 185 Guida all’esame CENED N. CODICE 553 NOR-P-553 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.1 Indicare l’affermazione errata. La prestazione energetica del sistema edificioimpianto relativa alla climatizzazione invernale o il riscaldamento è definita: 3 a. in kWh/m anno, per tutti gli edifici a destinazione d’uso non residenziale; b. su base mensile; c. su base annua; 2 d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso residenziale, ad esclusione di collegi, conventi, case di pena e caserme; N. CODICE 554 NOR-P-554 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.1 La prestazione energetica del sistema edificio-impianto relativa alla climatizzazione invernale o il riscaldamento è definita: 3 a. in kWh/m anno, per tutti gli edifici a destinazione d’uso residenziale; b. nessuna delle opzioni presenti; 3 c. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso appartenenti alla categoria E.1, del tipo collegi, conventi, case di pena e caserme; 2 d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale; N. CODICE 555 NOR-P-555 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.1 3 Viene espressa in kWh/m anno la prestazione energetica del sistema edificioimpianto relativa alla climatizzazione invernale o il riscaldamento: a. di tutti gli edifici a destinazione d’uso residenziale; b. nessuna delle opzioni presenti; c. di alcune tipologie di edifici appartenenti alla categoria E.1; d. dei soli edifici non appartenenti alla categoria E.1; N. CODICE 556 NOR-P-556 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.1 2 Viene espressa in kWh/m anno la prestazione energetica del sistema edificioimpianto relativa alla climatizzazione invernale o il riscaldamento: a. di tutti gli edifici appartenenti alla categoria E.1; b. nessuna delle opzioni presenti; c. di alcune tipologie di edifici appartenenti alla categoria E.1; d. degli edifici a destinazione d’uso non residenziale; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 186 Guida all’esame CENED N. CODICE 557 NOR-P-557 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.1 Indicare l’affermazione errata. La prestazione energetica del sistema edificioimpianto relativa alla climatizzazione invernale o il riscaldamento è definita: 3 a. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale; 2 b. in kWh/m anno, per edifici adibiti a collegi; c. su base annua; 2 d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso residenziale, ad esclusione di collegi, conventi, case di pena e caserme; N. CODICE 558 NOR-P-558 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.1 Indicare l’affermazione errata. La prestazione energetica del sistema edificioimpianto relativa alla climatizzazione invernale o il riscaldamento è definita: 3 a. in kWh/m mese, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale; 2 b. in kWh/m anno, per alcuni edifici appartenenti alla categoria E.1; c. su base annua; 2 d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso residenziale, ad esclusione di collegi, conventi, case di pena e caserme; N. CODICE 559 NOR-P-559 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.2 La prestazione energetica dell’involucro dell’edificio relativa alla climatizzazione estiva o il raffrescamento è definita dal valore dell’indice: a. ETC; b. ETH; c. ET; d. εgC; N. CODICE 560 NOR-P-560 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.2 La prestazione energetica dell’involucro dell’edificio relativa alla climatizzazione estiva o il raffrescamento è definita dal valore dell’indice: a. ETC; b. ETH; c. ETHW; d. ETW; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 187 Guida all’esame CENED N. CODICE 561 NOR-P-561 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.2 La prestazione energetica dell’involucro dell’edificio relativa alla climatizzazione estiva o il raffrescamento è definita dal valore dell’indice: a. ETC; b. ETH; c. ETHW; d. EPC; N. CODICE 562 NOR-P-562 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.2 La prestazione energetica dell’involucro dell’edificio relativa alla climatizzazione estiva o il raffrescamento è definita dal valore dell’indice: a. ETC; b. ETH; c. EPC; d. εgC; N. CODICE 563 NOR-P-563 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.2 La prestazione energetica dell’involucro dell’edificio relativa alla climatizzazione estiva o il raffrescamento è definita: a. in kWh/m; 2 b. sempre in kWh/m ; 3 c. sempre in kWh/m ; 3 d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale; N. CODICE 564 NOR-P-564 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.2 La prestazione energetica dell’involucro dell’edificio relativa alla climatizzazione estiva o il raffrescamento è definita: a. in kWh/m anno; 2 b. sempre in kWh/m anno; 3 c. sempre in kWh/m anno; 3 d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 188 Guida all’esame CENED N. CODICE 565 NOR-P-565 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.2 La prestazione energetica dell’involucro dell’edificio relativa alla climatizzazione estiva o il raffrescamento è definita: 3 a. in Wh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale; 2 b. sempre in kWh/m ; 3 c. sempre in kWh/m ; 3 d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale; N. CODICE 566 NOR-P-566 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.2 La prestazione energetica dell’involucro dell’edificio relativa alla climatizzazione estiva o il raffrescamento è definita: 2 a. in Wh/ m anno, per gli edifici a destinazione d’uso residenziale; 2 b. sempre in kWh/m anno; 3 c. sempre in kWh/m anno; 2 d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso residenziale, ad esclusione di collegi, conventi, case di pena e caserme; N. CODICE 567 NOR-P-567 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.2 La prestazione energetica dell’involucro dell’edificio relativa alla climatizzazione estiva o il raffrescamento è definita: a. in kWh/m anno; 2 b. sempre in kWh/m anno; 3 c. in kWh/m mese, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale; 3 d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale; N. CODICE 568 NOR-P-568 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.2 La prestazione energetica dell’involucro dell’edificio relativa alla climatizzazione estiva o il raffrescamento è definita: a. in kWh/m; 2 b. sempre in kWh/m ; 3 c. sempre in kWh/m ; 2 d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso residenziale, ad esclusione di collegi, conventi, case di pena e caserme; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 189 Guida all’esame CENED N. CODICE 569 NOR-P-569 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.2 La prestazione energetica dell’involucro dell’edificio relativa alla climatizzazione estiva o il raffrescamento è definita: a. in kWh/m anno; 2 b. sempre in kWh/m anno; 3 c. sempre in kWh/m anno; 2 d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso residenziale, ad esclusione di collegi, conventi, case di pena e caserme; N. CODICE 570 NOR-P-570 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.2 La prestazione energetica dell’involucro dell’edificio relativa alla climatizzazione estiva o il raffrescamento è definita: a. in kWh/m anno; 2 b. sempre in kWh/m anno; 2 c. in kWh/m mese, per gli edifici a destinazione d’uso residenziale, ad esclusione di collegi, conventi, case di pena e caserme; 2 d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso residenziale, ad esclusione di collegi, conventi, case di pena e caserme; N. CODICE 571 NOR-P-571 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.2 La prestazione energetica dell’involucro dell’edificio relativa alla climatizzazione estiva o il raffrescamento è definita: 3 a. in kWh/m anno, per tutti gli edifici a destinazione d’uso residenziale; b. nessuna delle opzioni presenti; 2 c. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso residenziale, ad esclusione di collegi, conventi, case di pena e caserme; 2 d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale, ad esclusione di collegi, conventi, case di pena e caserme; N. CODICE 572 NOR-P-572 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.2 La prestazione energetica dell’involucro dell’edificio relativa alla climatizzazione estiva o il raffrescamento è definita: 3 a. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso residenziale; b. nessuna delle opzioni presenti; 3 c. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale; 2 d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale, ad esclusione di collegi, conventi, case di pena e caserme; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 190 Guida all’esame CENED N. CODICE 573 NOR-P-573 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.2 Indicare l’affermazione errata. La prestazione energetica dell’involucro dell’edificio relativa alla climatizzazione estiva o il raffrescamento è definita: 3 a. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale; b. nessuna delle opzioni presenti; c. su base annua; 2 d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso residenziale, ad esclusione di collegi, conventi, case di pena e caserme; N. CODICE 574 NOR-P-574 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.2 Indicare l’affermazione errata. La prestazione energetica dell’involucro dell’edificio relativa alla climatizzazione estiva o il raffrescamento è definita: 3 a. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale; b. su base mensile; c. su base annua; 2 d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso residenziale, ad esclusione di collegi, conventi, case di pena e caserme; N. CODICE 575 NOR-P-575 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.2 Indicare l’affermazione errata. La prestazione energetica dell’involucro dell’edificio relativa alla climatizzazione estiva o il raffrescamento è definita: 3 a. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale; 2 b. in kWh/m anno, per gli edifici adibiti a caserma; c. su base annua; 2 d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso residenziale, ad esclusione di collegi, conventi, case di pena e caserme; N. CODICE 576 NOR-P-576 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.2 Indicare l’affermazione errata. La prestazione energetica dell’involucro dell’edificio relativa alla climatizzazione estiva o il raffrescamento è definita: 3 a. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale; 2 b. in kWh/m anno, per tutti gli edifici appartenenti alla categoria E.1; c. su base annua; 2 d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso residenziale, ad esclusione di collegi, conventi, case di pena e caserme; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 191 Guida all’esame CENED N. CODICE 577 NOR-P-577 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.2 La prestazione energetica dell’involucro dell’edificio relativa alla climatizzazione estiva o il raffrescamento è definita: 3 a. in kWh/m anno, per tutti gli edifici a destinazione d’uso residenziale; b. nessuna delle opzioni presenti; 3 c. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso appartenenti alla categoria E.1, del tipo collegi, conventi, case di pena e caserme; 2 d. in kWh/m anno, per gli edifici a destinazione d’uso non residenziale; N. CODICE 578 NOR-P-578 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.2 3 Viene espressa in kWh/m anno la prestazione energetica dell’involucro dell’edificio relativa alla climatizzazione estiva o il raffrescamento: a. di tutti gli edifici a destinazione d’uso residenziale; b. nessuna delle opzioni presenti; c. di alcune tipologie di edifici appartenenti alla categoria E.1; d. dei soli edifici non appartenenti alla categoria E.1; N. CODICE 579 NOR-P-579 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.2 2 Viene espressa in kWh/m anno la prestazione energetica dell’involucro dell’edificio relativa alla climatizzazione estiva o il raffrescamento: a. di tutti gli edifici appartenenti alla categoria E.1; b. nessuna delle opzioni presenti; c. di alcune tipologie di edifici appartenenti alla categoria E.1; d. degli edifici a destinazione d’uso non residenziale; N. CODICE 580 NOR-P-580 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.3 Ai soli fini della classificazione energetica degli edifici, il territorio regionale è suddiviso in: a. 12 zone climatiche provinciali; b. nessuna delle opzioni presenti; c. sei zone climatiche; d. tre zone climatiche; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 192 Guida all’esame CENED N. CODICE 581 NOR-P-581 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.3 Ai soli fini della classificazione energetica degli edifici, il territorio regionale è suddiviso in: a. 12 zone climatiche provinciali; b. 1 zona climatica regionale appartenente alle 20 zone climatiche nazionali; c. sei zone climatiche; d. tre zone climatiche; N. CODICE 582 NOR-P-582 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.3 Ai soli fini della classificazione energetica degli edifici, il territorio regionale è suddiviso in: a. tre zone climatiche in funzione dell’altezza s.l.m.; b. nessuna delle opzioni presenti; c. sei zone climatiche in funzione dei gradi giorno; d. tre zone climatiche in funzione dei gradi giorno; N. CODICE 583 NOR-P-583 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.3 Ai soli fini della classificazione energetica degli edifici, il territorio regionale è suddiviso in: a. tre zone climatiche in funzione dell’altezza s.l.m.; b. sei zone climatiche in funzione dell’altezza s.l.m.; c. sei zone climatiche in funzione dei gradi giorno; d. tre zone climatiche in funzione dei gradi giorno; N. CODICE 584 NOR-P-584 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.4 Per la valutazione della prestazione energetica relativa alla climatizzazione invernale o al riscaldamento vengono definiti i valori limite associati a ciascuna classe di consumo: a. dalla A+ alla G; b. dalla A alla G; c. dalla A++ alla G; d. dalla A alla G-; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 193 Guida all’esame CENED N. CODICE 585 NOR-P-585 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.4 Per la valutazione della prestazione energetica relativa alla climatizzazione invernale o al riscaldamento vengono definiti i valori limite associati a ciascuna classe di consumo: a. dalla A+ alla G; b. dalla A alla G; c. dalla A++ alla G; d. dalla A++ alla H; N. CODICE 586 NOR-P-586 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.4 Per la valutazione della prestazione energetica relativa alla climatizzazione invernale o al riscaldamento, i valori limite sono associati a: a. sei classi di consumo; b. otto classi di consumo; c. nel territorio regionale, tre classi di consumo; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 587 NOR-P-587 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.4 Per la valutazione della prestazione energetica relativa alla climatizzazione invernale o al riscaldamento vengono definiti i valori limite associati a ciascuna classe di consumo in funzione: a. solo della zona climatica di appartenenza del Comune in cui è ubicato l’edificio; b. solo della destinazione d’uso dell’edificio; c. della zona climatica di appartenenza del Comune in cui è ubicato l’edificio e della sua destinazione d’uso; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 588 NOR-P-588 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.4 Per la valutazione della prestazione termica relativa alla climatizzazione estiva o al raffrescamento vengono definiti i valori limite associati a ciascuna classe di consumo: a. dalla A+ alla G; b. dalla A alla G; c. dalla A++ alla G; d. dalla A alla G-; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 194 Guida all’esame CENED N. CODICE 589 NOR-P-589 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.4 Per la valutazione della prestazione termica relativa alla climatizzazione estiva o al raffrescamento vengono definiti i valori limite associati a ciascuna classe di consumo: a. dalla A+ alla G; b. dalla A alla G; c. dalla A++ alla G; d. dalla A++ alla H; N. CODICE 590 NOR-P-590 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.4 Per la valutazione della prestazione termica relativa alla climatizzazione estiva o al raffrescamento, i valori limite sono associati a: a. sei classi di consumo; b. otto classi di consumo; c. nel territorio regionale, tre classi di consumo; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 591 NOR-P-591 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.4 Per la valutazione della prestazione termica relativa alla climatizzazione estiva o al raffrescamento vengono definiti i valori limite associati a ciascuna classe di consumo in funzione: a. solo della zona climatica di appartenenza del Comune in cui è ubicato l’edificio; b. solo della destinazione d’uso dell’edificio; c. della zona climatica di appartenenza del Comune in cui è ubicato l’edificio e della sua destinazione d’uso; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 195 Guida all’esame CENED N. CODICE 592 NOR-P-592 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.5 La classe energetica a cui l’edificio appartiene, relativamente alla climatizzazione invernale o al riscaldamento, è determinata: a. dall’analisi qualitativa del valore dell’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale o il riscaldamento dell’edificio, EP H; b. nessuna delle opzioni presenti; c. confrontando il valore dell’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale o il riscaldamento dell’edificio, EPH, con lo stesso dato riferito ad un edificio “tipo” di riferimento; d. confrontando il valore dell’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale o il riscaldamento dell’edificio, EP H, con i parametri numerici associati a ogni classe e definiti secondo la normativa; N. CODICE 593 NOR-P-593 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.5 La classe energetica a cui l’edificio appartiene, relativamente alla climatizzazione invernale o al riscaldamento, è determinata: a. dall’analisi qualitativa del valore dell’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale o il riscaldamento dell’edificio, EP H; b. confrontando il valore dell’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale o il riscaldamento dell’edificio, ETH, con i parametri numerici associati a ogni classe e definiti secondo la normativa; c. confrontando il valore dell’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale o il riscaldamento dell’edificio, EPH, con lo stesso dato riferito ad un edificio “tipo” di riferimento; d. confrontando il valore dell’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale o il riscaldamento dell’edificio, EP H, con i parametri numerici associati a ogni classe e definiti secondo la normativa; N. CODICE 594 NOR-P-594 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.5 In Regione Lombardia, la classe energetica a cui l’edificio appartiene, relativamente alla climatizzazione estiva o al raffrescamento, è determinata: a. dall’analisi qualitativa del valore dell’indice di prestazione energetica per la climatizzazione estiva o il raffrescamento dell’edificio, ETC; b. nessuna delle opzioni presenti; c. confrontando il valore dell’indice di prestazione energetica per la climatizzazione estiva o il raffrescamento dell’edificio, ETC, con lo stesso dato riferito ad un edificio “tipo” di riferimento; d. confrontando il valore dell’indice di prestazione energetica per la climatizzazione estiva o il raffrescamento dell’edificio, ETC, con i parametri numerici associati a ogni classe e definiti secondo la normativa; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 196 Guida all’esame CENED N. CODICE 595 NOR-P-595 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 15.5 In Regione Lombardia, la classe energetica a cui l’edificio appartiene viene determinata: a. con un’analisi qualitativa del sistema edificio-impianto in oggetto; b. nessuna delle opzioni presenti; c. confrontando l’edificio con un edificio “tipo” di riferimento; d. confrontando il valore dell’indice di prestazione energetica dell’edificio in oggetto con i parametri numerici definiti secondo la normativa; N. CODICE 596 NOR-P-596 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.1 L’elenco dei soggetti certificatori accreditati in Regione Lombardia è istituito: a. presso le Sedi Territoriali di Regione Lombardia; b. presso l’Organismo Regionale di Accreditamento; c. presso tutti i Comuni del territorio regionale; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 597 NOR-P-597 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.1 L’elenco dei soggetti certificatori accreditati in Regione Lombardia è istituito: a. presso le Sedi Territoriali di Regione Lombardia; b. presso l’Organismo Regionale di Accreditamento; c. presso tutti i Comuni del territorio regionale; d. presso i Comuni con più di 40000 abitanti e presso le Province per i comuni con meno di 40000 abitanti; N. CODICE 598 NOR-P-598 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.1 Per potere operare come soggetto certificatore, il professionista: a. è tenuto ad iscriversi all’elenco dei soggetti certificatori accreditati in regione Lombardia istituito presso l’Organismo di accreditamento; b. può iscriversi all’elenco dei soggetti certificatori accreditati in regione Lombardia istituito presso l’Organismo di accreditamento; c. solo se non risulta già accreditato come soggetto certificatore in altre regioni, è tenuto ad iscriversi all’elenco dei soggetti certificatori accreditati in regione Lombardia istituito presso l’Organismo di accreditamento; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 197 Guida all’esame CENED N. CODICE 599 NOR-S-599 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2 In Regione Lombardia possono essere accreditati come soggetti certificatori: a. esclusivamente le persone giuridiche in possesso dei requisiti previsti; b. sia persone fisiche sia persone giuridiche in possesso dei requisiti previsti; c. esclusivamente le persone fisiche in possesso dei requisiti previsti; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 600 NOR-S-600 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2 In Regione Lombardia possono essere accreditati come soggetti certificatori le persone fisiche in possesso: a. di uno dei titoli di studio idonei e di un’adeguata competenza comprovata secondo quanto previsto dalle disposizioni normative ed attestata entro i limiti temporali previsti dalla normativa; b. di uno dei titoli di studio idonei oppure di un’adeguata competenza comprovata ed attestata entro i limiti temporali previsti dalla normativa; c. esclusivamente di uno dei titoli di studio idonei; d. esclusivamente di un’adeguata competenza comprovata secondo quanto previsto dalle disposizioni normative; N. CODICE 601 NOR-S-601 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2 In Regione Lombardia possono essere accreditati come soggetti certificatori le persone fisiche in possesso: a. di uno dei titoli di studio idonei e di un’adeguata competenza comprovata secondo quanto previsto dalle disposizioni normative ed attestata entro i limiti temporali previsti dalla normativa; b. di uno dei titoli di studio idonei oppure di un’adeguata competenza comprovata ed attestata entro i limiti temporali previsti dalla normativa; c. esclusivamente i professionisti già accreditati come soggetti certificatori in altre regioni o paesi appartenenti all’Unione Europea; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 602 NOR-S-602 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2 LETTERA A) Indicare l’affermazione errata. In Regione Lombardia possono essere accreditati come soggetti certificatori le persone fisiche in possesso di: a. diploma di laurea in Ingegneria o Architettura; b. diploma di laurea specialistica in Scienze Ambientali; c. nessuna delle opzioni presenti; d. diploma di laurea specialistica in Chimica; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 198 Guida all’esame CENED N. CODICE 603 NOR-S-603 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2 LETTERA A) Indicare l’affermazione errata. In Regione Lombardia possono essere accreditati come soggetti certificatori le persone fisiche in possesso di: a. diploma di laurea specialistica in Scienze e Tecnologie Forestali e Ambientali; b. diploma di perito industriale o agrario; c. nessuna delle opzioni presenti; d. diploma di geometra; N. CODICE 604 NOR-S-604 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2 LETTERA A) D.G.R. IX/4416 PUNTO 1 LETTERA B) Indicare l’affermazione errata. In Regione Lombardia possono essere accreditati come soggetti certificatori le persone fisiche in possesso di: a. diploma di laurea in Scienze e Tecniche dell’Edilizia; b. diploma di laurea in Scienze e Tecnologie Fisiche; c. nessuna delle opzioni presenti; d. diploma di laurea in Scienze Geologiche; N. CODICE 605 NOR-S-605 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2 LETTERA A) D.G.R. IX/4416 PUNTO 1 LETTERA B) Indicare l’affermazione errata. In Regione Lombardia possono essere accreditati come soggetti certificatori le persone fisiche in possesso di: a. diploma di laurea magistrale in Fisica; b. diploma di laurea magistrale in Pianificazione Territoriale ed Urbanistica; c. nessuna delle opzioni presenti; d. diploma di laurea magistrale in Scienze della Natura; N. CODICE 606 NOR-S-606 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2 LETTERA A) Indicare l’affermazione errata. In Regione Lombardia possono essere accreditati come soggetti certificatori le persone fisiche in possesso di: a. diploma di laurea in Ingegneria o Architettura; b. diploma di laurea specialistica in Scienze Ambientali; c. diploma di ragioneria; d. diploma di laurea specialistica in Scienze e Tecnologie Agrarie; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 199 Guida all’esame CENED N. CODICE 607 NOR-S-607 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2 LETTERA A) Indicare l’affermazione errata. In Regione Lombardia possono essere accreditati come soggetti certificatori le persone fisiche in possesso di: a. diploma di maturità scientifica; b. diploma di perito agrario; c. diploma di perito industriale; d. diploma di geometra; N. CODICE 608 NOR-S-608 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2 LETTERA A) D.G.R. IX/4416 PUNTO 1 LETTERA B) Indicare l’affermazione errata. In Regione Lombardia possono essere accreditati come soggetti certificatori le persone fisiche in possesso di: a. diploma di laurea specialistica in Chimica; b. diploma di laurea in Scienze e Tecnologie Fisiche; c. diploma di maturità scientifica tecnologica; d. diploma di laurea magistrale in Scienze Tecnologie Geologiche; N. CODICE 609 NOR-S-609 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2 LETTERA A) D.G.R. IX/4416 PUNTO 1 LETTERA B) Indicare l’affermazione errata. In Regione Lombardia possono essere accreditati come soggetti certificatori le persone fisiche in possesso di: a. diploma di laurea in Scienze e Tecniche dell’Edilizia; b. diploma di laurea magistrale in Pianificazione Territoriale ed Urbanistica; c. diploma di perito economico; d. diploma di laurea magistrale in Scienze della Natura; N. CODICE 610 NOR-S-610 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2 LETTERA A) D.G.R. IX/4416 PUNTO 1 LETTERA B) Indicare l’affermazione errata. In Regione Lombardia possono essere accreditati come soggetti certificatori le persone fisiche in possesso di: a. diploma di laurea in Scienze e Tecniche dell’Edilizia; b. diploma di laurea magistrale in Pianificazione Territoriale ed Urbanistica; c. diploma di laurea magistrale in Fisica; d. diploma di laurea in Informatica; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 200 Guida all’esame CENED N. CODICE 611 NOR-S-611 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2 In Regione Lombardia possono essere accreditati come soggetti certificatori: a. tutte le persone fisiche in possesso di un diploma di laurea conseguito dopo il 20 luglio 2007; b. solo le persone fisiche in possesso di un diploma di geometra o di perito industriale e/o un diploma di laurea in Ingegneria e/o Architettura; c. tutte le persone fisiche in possesso di un diploma di laurea; d. le persone fisiche in possesso di diploma di laurea in Ingegneria; N. CODICE 612 NOR-S-612 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2 In Regione Lombardia possono essere accreditati come soggetti certificatori: a. tutte le persone fisiche in possesso di un diploma di laurea; b. tutte le persone fisiche in possesso di un diploma di laurea magistrale conseguito dopo il 20 luglio 2007; c. solo le persone fisiche in possesso di un diploma di geometra o di perito industriale e/o un diploma di laurea in Ingegneria e/o Architettura; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 613 NOR-S-613 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2 L’adeguata competenza necessaria per essere accreditati come soggetti certificatori deve essere comprovata: a. esclusivamente da un’esperienza almeno triennale, acquisita prima della data di pubblicazione sul B.u.r.l. della D.G.R. VIII/5018 ed attestata dal rispettivo Ordine, Collegio professionale od Associazione entro il 31 gennaio 2009; b. esclusivamente dalla frequenza di specifici corsi di formazione per certificatori energetici organizzati da soggetti accreditati dalla Regione Lombardia; c. da un’esperienza almeno triennale, acquisita prima della data di pubblicazione sul B.u.r.l. della D.G.R. VIII/5018 ed attestata dal rispettivo Ordine, Collegio professionale od Associazione entro il 31 gennaio 2009 o dalla frequenza di specifici corsi di formazione per certificatori energetici organizzati da soggetti accreditati dalla Regione Lombardia; d. da un’esperienza almeno triennale, acquisita prima della data di pubblicazione sul B.u.r.l. della D.G.R. VIII/5018 ed attestata dal rispettivo Ordine, Collegio professionale od Associazione entro il 31 gennaio 2009 e dalla frequenza di specifici corsi di formazione per certificatori energetici organizzati da soggetti accreditati dalla Regione Lombardia; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 201 Guida all’esame CENED N. CODICE 614 NOR-S-614 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2 L’adeguata competenza necessaria per essere accreditati come soggetti certificatori deve essere comprovata: a. sempre ed esclusivamente dalla frequenza di specifici corsi di formazione per certificatori energetici organizzati da soggetti accreditati dalla Regione Lombardia; b. nessuna delle opzioni presenti; c. da un’esperienza almeno triennale, acquisita prima della data di pubblicazione sul B.u.r.l. della D.G.R. VIII/5018 ed attestata dal rispettivo Ordine, Collegio professionale od Associazione entro il 31 gennaio 2009 o dalla frequenza di specifici corsi di formazione per certificatori energetici organizzati da soggetti accreditati dalla Regione Lombardia; d. da un’esperienza almeno triennale, acquisita prima della data di pubblicazione sul B.u.r.l. della D.G.R. VIII/5018 ed attestata dal rispettivo Ordine, Collegio professionale od Associazione entro il 31 gennaio 2009 e dalla frequenza di specifici corsi di formazione per certificatori energetici organizzati da soggetti accreditati dalla Regione Lombardia; N. CODICE 615 NOR-S-615 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2 LETTERA B) L’esperienza con cui è possibile comprovare la competenza necessaria per l’accreditamento come soggetto certificatore deve: a. essere acquisita prima della data di pubblicazione sul B.u.r.l. della D.G.R. VIII/5018 ed attestata, entro il 31 gennaio 2009, da una dichiarazione del rispettivo Ordine, Collegio professionale o Associazione, in almeno due delle attività elencate dalla normativa; b. nessuna delle opzioni presenti; c. essere acquisita prima della data di pubblicazione sul B.u.r.l. della D.G.R. VIII/5018 ed attestata, entro il 31 gennaio 2009, da una dichiarazione del rispettivo Ordine, Collegio professionale o Associazione, in tutte le attività elencate dalla normativa; d. essere acquisita ed attestata, da una dichiarazione del rispettivo Ordine, Collegio professionale o Associazione, entro il 31 gennaio 2009; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 202 Guida all’esame CENED N. CODICE 616 NOR-S-616 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2 LETTERA B) L’esperienza con cui è possibile comprovare la competenza necessaria per l’accreditamento come soggetto certificatore deve: a. essere acquisita prima della data di pubblicazione sul B.u.r.l. della D.G.R. VIII/5018 ed attestata, entro il 31 gennaio 2009, da una dichiarazione del rispettivo Ordine, Collegio professionale o Associazione, in almeno due delle attività elencate dalla normativa; b. essere acquisita ed attestata, da una dichiarazione del rispettivo Ordine, Collegio professionale o Associazione, entro il 31 gennaio 2009 e relativa ad almeno due delle attività elencate dalla normativa; c. essere acquisita prima della data di pubblicazione sul B.u.r.l. della D.G.R. VIII/5018 ed attestata, entro il 31 gennaio 2009, da una dichiarazione del rispettivo Ordine, Collegio professionale o Associazione, in tutte le attività elencate dalla normativa; d. essere acquisita ed attestata, da una dichiarazione del rispettivo Ordine, Collegio professionale o Associazione, entro il 31 gennaio 2009; N. CODICE 617 NOR-S-617 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2 LETTERA B) La competenza necessaria per l’accreditamento come soggetto certificatore: a. può essere comprovata esclusivamente dalla frequenza di specifici corsi di formazione per certificatori energetici organizzati da soggetti accreditati dalla Regione Lombardia in base alla D.G.R. VIII/6273; b. può essere comprovata dalla frequenza di specifici corsi di formazione per certificatori energetici organizzati da soggetti accreditati dalla Regione Lombardia in base alla D.G.R. VIII/6273 e dal superamento di un esame finale; c. può essere comprovata esclusivamente dal superamento di un esame finale; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 618 NOR-S-618 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2 LETTERA B) La competenza necessaria per l’accreditamento come soggetto certificatore: a. può essere comprovata esclusivamente dalla frequenza di specifici corsi di formazione per certificatori energetici organizzati da soggetti accreditati dalla Regione Lombardia in base alla D.G.R. VIII/6273; b. può essere comprovata dalla frequenza di specifici corsi di formazione per certificatori energetici organizzati da soggetti accreditati dalla Regione Lombardia in base alla D.G.R. VIII/6273 e dal superamento di un esame finale; c. può essere comprovata esclusivamente dal superamento di un esame finale; d. deve sempre essere comprovata obbligatoriamente solo dalla frequenza di specifici corsi di formazione per certificatori energetici organizzati da soggetti accreditati dalla Regione Lombardia in base alla D.G.R. VIII/6273 e dal superamento di un esame finale; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 203 Guida all’esame CENED N. CODICE 619 NOR-S-619 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2 LETTERA B) La Commissione giudicatrice istituita per l’esame finale di specifici corsi di formazione per certificatori energetici: a. deve essere composta anche da un rappresentante dell’Organismo di accreditamento; b. nessuna delle opzioni presenti; c. può essere composta anche da un rappresentante di uno degli Ordini, Collegi o Associazioni delle professioni, quale esperto in materia; d. deve essere composta anche da un rappresentante di uno degli Ordini, Collegi o Associazioni delle professioni, quale esperto in materia; N. CODICE 620 NOR-S-620 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2 LETTERA B) La Commissione giudicatrice istituita per l’esame finale di specifici corsi di formazione per certificatori energetici: a. deve essere composta anche da un rappresentante dell’Organismo di accreditamento; b. deve essere composta anche da un rappresentante dell’elenco dei soggetti certificatori accreditati presso Regione Lombardia; c. può essere composta anche da un rappresentante di uno degli Ordini, Collegi o Associazioni delle professioni, quale esperto in materia; d. deve essere composta anche da un rappresentante di uno degli Ordini, Collegi o Associazioni delle professioni, quale esperto in materia; N. CODICE 621 NOR-S-621 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2 L.R. 3/2011 ARTICOLO 17, COMMA 1 LETTERA E) D.G.R. IX/4416 PUNTO 1, LETTERA C) I titoli di studio idonei per l’accreditamento come soggetti certificatori: a. devono essere accompagnati dall’abilitazione alla professione e dall’iscrizione al relativo Ordine, Collegio o Associazione, se previsti; b. possono essere accompagnati dall’abilitazione alla professione e dall’iscrizione al relativo Ordine, Collegio o Associazione, se previsti; c. non possono essere accompagnati dall’abilitazione alla professione e dall’iscrizione al relativo Ordine, Collegio o Associazione, se previsti; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 204 Guida all’esame CENED N. CODICE 622 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2 L.R. 3/2011 ARTICOLO 17, COMMA 1 LETTERA E) D.G.R. IX/4416 PUNTO 1, LETTERA C) NOR-S-622 I titoli di studio idonei per l’accreditamento come soggetti certificatori: a. devono essere accompagnati dall’abilitazione alla professione e dall’iscrizione relativo Ordine, Collegio o Associazione, se previsti; b. possono essere accompagnati dall’abilitazione alla professione e dall’iscrizione relativo Ordine, Collegio o Associazione, se previsti; c. non possono essere accompagnati dall’abilitazione alla professione dall’iscrizione al relativo Ordine, Collegio o Associazione, se previsti; d. devono sempre essere accompagnati o dall’abilitazione alla professione dall’iscrizione al relativo Ordine, Collegio o Associazione; N. CODICE 623 NOR-S-623 RISPOSTA NOTE al al e o RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2 D.G.R. IX/4416 PUNTO 1, LETTERA C) Per l’accreditamento come soggetti certificatori, l’abilitazione alla professione: a. è sufficiente; b. è necessaria; c. è necessaria e sufficiente; d. non è necessaria; N. CODICE 624 NOR-S-624 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2 D.G.R. IX/4416 PUNTO 1, LETTERA C) Per l’accreditamento come soggetti certificatori, l’abilitazione alla professione: a. è sufficiente; b. è obbligatoria; c. è necessaria e sufficiente; d. non è obbligatoria; N. CODICE 625 NOR-S-625 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2 D.G.R. IX/4416 PUNTO 1, LETTERA C) Per l’accreditamento come soggetti certificatori, l’abilitazione alla professione: a. è sufficiente; b. è obbligatoria; c. non può essere acquisita; d. non è obbligatoria; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 205 Guida all’esame CENED N. CODICE 626 NOR-S-626 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2 L.R. 3/2011 ARTICOLO 17, COMMA 1 LETTERA E) Per l’accreditamento come soggetti certificatori, l’iscrizione al rispettivo Ordine, Collegio od Associazione di riferimento: a. è sufficiente; b. è necessaria; c. è necessaria e sufficiente; d. non è necessaria; N. CODICE 627 NOR-S-627 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2 L.R. 3/2011 ARTICOLO 17, COMMA 1 LETTERA E) Per l’accreditamento come soggetti certificatori, l’iscrizione al rispettivo Ordine, Collegio od Associazione di riferimento: a. è sufficiente; b. è obbligatoria; c. è necessaria e sufficiente; d. non è obbligatoria; N. CODICE 628 NOR-S-628 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2 L.R. 3/2011 ARTICOLO 17, COMMA 1 LETTERA E) Per l’accreditamento come soggetti certificatori, l’iscrizione al rispettivo Ordine, Collegio od Associazione di riferimento: a. è sufficiente; b. è obbligatoria; c. non può essere acquisita; d. non è obbligatoria; N. CODICE 629 NOR-S-629 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2 L.R. 3/2011 ARTICOLO 17, COMMA 1 LETTERA E) D.G.R. IX/4416 PUNTO 1, LETTERA C) Per l’accreditamento come soggetti certificatori, l’iscrizione al rispettivo Ordine, Collegio od Associazione di riferimento e l’abilitazione alla professione: a. sono sufficienti; b. sono necessarie, ma non sufficienti; c. sono necessarie e sufficienti; d. non sono necessarie; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 206 Guida all’esame CENED N. CODICE 630 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2 L.R. 3/2011 ARTICOLO 17, COMMA 1 LETTERA E) D.G.R. IX/4416 PUNTO 1, LETTERA C) NOR-S-630 Per l’accreditamento come soggetti certificatori, l’iscrizione al rispettivo Ordine, Collegio od Associazione di riferimento e l’abilitazione alla professione: a. sono sufficienti; b. sono obbligatorie; c. sono necessarie e sufficienti; d. non sono obbligatorie; N. CODICE 631 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2 L.R. 3/2011 ARTICOLO 17, COMMA 1 NOR-S-631 LETTERA D.G.R. IX/4416 PUNTO 1, LETTERA C) Per l’accreditamento come soggetti certificatori, l’iscrizione al rispettivo Ordine, Collegio od Associazione di riferimento e l’abilitazione alla professione: a. sono sufficienti; b. sono obbligatorie; c. non possono essere acquisite; d. possono essere acquisite, ma non sono obbligatorie; N. CODICE 632 NOR-P-632 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.3 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2 L’Organismo di accreditamento può accreditare come soggetti certificatori i professionisti riconosciuti come certificatori energetici da altre Regioni o Province Autonome: a. in modo autonomo, qualora siano in possesso di almeno uno dei titoli di studio previsti come idonei dalla normativa; b. previo parere di Regione Lombardia e verificata l’adeguata competenza in materia, qualora siano in possesso di almeno uno dei titoli di studio previsti come idonei dalla normativa; c. nessuna delle opzioni presenti; d. senza ulteriori verifiche in merito alla competenza, qualora siano in possesso esclusivamente di un titolo di studio riconosciuto idoneo dalla normativa; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 207 Guida all’esame CENED N. CODICE 633 NOR-P-633 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.3 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.2 L’Organismo di accreditamento può accreditare come soggetti certificatori i professionisti riconosciuti come certificatori energetici da altre Regioni o Province Autonome? a. no, mai; b. sì, sempre; c. previo parere di Regione Lombardia e verificata l’adeguata competenza in materia, qualora siano in possesso di almeno uno dei titoli di studio previsti come idonei dalla normativa; d. senza ulteriori verifiche in merito alla competenza, qualora siano in possesso esclusivamente di un titolo di studio riconosciuto idoneo dalla normativa; N. CODICE 634 NOR-P-634 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.3 L’Organismo di accreditamento può accreditare come soggetti certificatori i professionisti riconosciuti come certificatori energetici da altre Regioni o Province Autonome? a. no, mai; b. sì, sempre; c. in modo autonomo, qualora siano in possesso di almeno uno dei titoli di studio previsti come idonei dalla normativa; d. previo parere di Regione Lombardia e verificata l’adeguata competenza in materia, qualora siano in possesso di almeno uno dei titoli di studio previsti come idonei dalla normativa; N. CODICE 635 NOR-P-635 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.4 L’Organismo di accreditamento può accreditare come soggetti certificatori i professionisti riconosciuti come certificatori energetici da altri Paesi appartenenti all’Unione europea: a. in modo autonomo, qualora siano in possesso di almeno uno dei titoli di studio previsti come idonei dalla normativa; b. previo parere di Regione Lombardia e verificata l’adeguata competenza in materia, qualora siano in possesso di almeno uno dei titoli di studio previsti come idonei dalla normativa; c. nessuna delle opzioni presenti; d. senza ulteriori verifiche in merito alla competenza, qualora siano in possesso esclusivamente di un titolo di studio riconosciuto idoneo dalla normativa; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 208 Guida all’esame CENED N. CODICE 636 NOR-P-636 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.4 L’Organismo di accreditamento può accreditare come soggetti certificatori i professionisti riconosciuti come certificatori energetici da altri Paesi appartenenti all’Unione europea? a. no, mai; b. sì, sempre; c. previo parere di Regione Lombardia e verificata l’adeguata competenza in materia, qualora siano in possesso di almeno uno dei titoli di studio previsti come idonei dalla normativa; d. senza ulteriori verifiche in merito alla competenza, qualora siano in possesso esclusivamente di un titolo di studio riconosciuto idoneo dalla normativa; N. CODICE 637 NOR-P-637 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.4 L’Organismo di accreditamento può accreditare come soggetti certificatori i professionisti riconosciuti come certificatori energetici da altri Paesi appartenenti all’Unione europea? a. no, mai; b. sì, sempre; c. in modo autonomo, qualora siano in possesso di almeno uno dei titoli di studio previsti come idonei dalla normativa; d. previo parere di Regione Lombardia e verificata l’adeguata competenza in materia, qualora siano in possesso di almeno uno dei titoli di studio previsti come idonei dalla normativa; N. CODICE 638 NOR-P-638 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.5 Il soggetto certificatore può svolgere attività di certificazione sugli edifici per i quali: a. risulti proprietario; b. sia stato coinvolto personalmente in una delle attività indicate come incompatibili dalla normativa; c. sia stato coinvolto in qualità di dipendente, socio o collaboratore di un’azienda terza, in una delle attività indicate come incompatibili dalla normativa; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 209 Guida all’esame CENED N. CODICE 639 NOR-P-639 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.5 Indicare l’affermazione errata. Il soggetto certificatore non può svolgere attività di certificazione sugli edifici per i quali: a. risulti proprietario; b. sia stato coinvolto personalmente in una delle attività indicate come incompatibili dalla normativa; c. sia stato coinvolto in qualità di dipendente, socio o collaboratore di un’azienda terza, in una delle attività indicate come incompatibili dalla normativa; d. risulti entro il secondo grado di parentela con il proprietario; N. CODICE 640 NOR-P-640 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.5 Indicare l’affermazione errata. Il soggetto certificatore non può svolgere attività di certificazione sugli edifici per i quali sia stato coinvolto personalmente o in qualità di dipendente, socio o collaboratore di un’azienda terza nell’attività di: a. progettazione dell’edificio o di qualsiasi impianto tecnico in esso presente; b. accatastamento dell’edificio; c. costruzione dell’edificio o di qualsiasi impianto tecnico in esso presente; d. amministrazione dell’edificio; N. CODICE 641 NOR-P-641 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.5 Indicare l’affermazione errata. Il soggetto certificatore non può svolgere attività di certificazione sugli edifici per i quali sia stato coinvolto personalmente o in qualità di dipendente, socio o collaboratore di un’azienda terza nell’attività: a. di fornitura di energia per l’edificio; b. di gestione e/o manutenzione di qualsiasi impianto presente nell’edificio; c. connessa alla funzione di responsabile servizio prevenzione e protezione (RSPP) ai sensi del Decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626; d. di collaudatore statico; N. CODICE 642 NOR-P-642 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.5 Indicare l’affermazione errata. Il soggetto certificatore non può svolgere attività di certificazione sugli edifici per i quali sia stato coinvolto personalmente o in qualità di dipendente, socio o collaboratore di un’azienda terza nell’attività: a. connessa alla funzione di coordinatore per la progettazione e per l’esecuzione dei lavori ai sensi del Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81; b. di collaudatore statico; c. connessa alla funzione di direzione lavori; d. di progettista delle strutture; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 210 Guida all’esame CENED N. CODICE 643 NOR-P-643 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.5 Il soggetto certificatore può svolgere attività di certificazione sugli edifici per i quali sia stato coinvolto personalmente o in qualità di dipendente, socio o collaboratore di un’azienda terza nell’attività di: a. fornitura di energia per l’edificio; b. accatastamento dell’edificio; c. costruzione dell’edificio o di qualsiasi impianto tecnico in esso presente; d. amministrazione dell’edificio; N. CODICE 644 NOR-P-644 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.5 Il soggetto certificatore può svolgere attività di certificazione sugli edifici per i quali sia stato coinvolto personalmente o in qualità di dipendente, socio o collaboratore di un’azienda terza nell’attività: a. di progettazione dell’edificio o di qualsiasi impianto tecnico in esso presente; b. di gestione e/o manutenzione di qualsiasi impianto presente nell’edificio; c. connessa alla funzione di responsabile servizio prevenzione e protezione (RSPP) ai sensi del Decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626; d. di collaudatore tecnico-amministrativo; N. CODICE 645 NOR-P-645 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.5 Il soggetto certificatore può svolgere attività di certificazione sugli edifici per i quali sia stato coinvolto personalmente o in qualità di dipendente, socio o collaboratore di un’azienda terza nell’attività: a. connessa alla funzione di coordinatore per la progettazione e per l’esecuzione dei lavori ai sensi del Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81; b. di collaudatore statico; c. connessa alla funzione di direzione lavori; d. di progettista delle sole opere interne all’edificio; N. CODICE 646 NOR-P-646 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.5 Attraverso l’asseverazione dell’Attestato di Prestazione Energetica il soggetto certificatore contestualmente dichiara: a. di non trovarsi in nessuna delle condizioni di incompatibilità previste dalla normativa; b. nessuna delle opzioni presenti; c. di trovarsi nelle condizioni di incompatibilità previste dalla normativa; d. dettagliatamente in quali condizioni di incompatibilità previste dalla normativa si trova in riferimento alla redazione dell’APE in oggetto; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 211 Guida all’esame CENED N. CODICE 647 NOR-P-647 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.5 Il soggetto certificatore dichiara di non trovarsi in nessuna delle condizioni di incompatibilità previste dalla normativa: a. mediante una dichiarazione resa all’Organismo di accreditamento; b. mediante l’asseverazione dell’Attestato di Prestazione Energetica; c. mediante una dichiarazione resa al proprietario dell’edificio con un modello appositamente predisposto dall’Organismo di accreditamento; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 648 NOR-P-648 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.5 Il soggetto certificatore dichiara di non trovarsi in nessuna delle condizioni di incompatibilità previste dalla normativa: a. mediante una dichiarazione resa all’Organismo di accreditamento; b. mediante l’asseverazione dell’Attestato di Prestazione Energetica; c. mediante una dichiarazione resa al proprietario dell’edificio con un modello appositamente predisposto dall’Organismo di accreditamento; d. mediante una dichiarazione, resa con un modello appositamente predisposto dall’Organismo di accreditamento, da porre sempre a corredo dell’APE; N. CODICE 649 NOR-P-649 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.6 D.G.R. IX/2555 PUNTO 2 D.G.R. IX/4416 PUNTO 1 LETTERA D) I dipendenti di Enti o Società pubbliche, in possesso di uno dei titoli di studio idonei e della frequenza con profitto di uno dei corsi di formazione per certificatori energetici previsti da normativa: a. possono essere accreditati e svolgere l’attività di certificazione energetica limitatamente ed esclusivamente per gli edifici delle Pubbliche Amministrazioni di appartenenza; b. possono essere accreditati e svolgere l’attività di certificazione energetica come liberi professionisti, nel pieno rispetto delle condizioni di incompatibilità previste dalla normativa; c. se dipendenti comunali, non possono svolgere l’attività di certificazione energetica su edifici che insistono sul territorio del Comune presso il quale il dipendente svolge la propria attività; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 212 Guida all’esame CENED N. CODICE 650 NOR-P-650 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.6 D.G.R. IX/2555 PUNTO 2 D.G.R. IX/4416 PUNTO 1 LETTERA D) I dipendenti di Enti o Società pubbliche, in possesso di uno dei titoli di studio idonei e della frequenza con profitto di uno dei corsi di formazione per certificatori energetici previsti da normativa: a. possono essere accreditati e svolgere l’attività di certificazione energetica limitatamente ed esclusivamente per gli edifici delle Pubbliche Amministrazioni di appartenenza; b. possono essere accreditati e svolgere l’attività di certificazione energetica come liberi professionisti, nel pieno rispetto delle condizioni di incompatibilità previste dalla normativa; c. se dipendenti comunali, non possono svolgere l’attività di certificazione energetica come liberi professionisti su edifici che insistono sul territorio del Comune presso il quale il dipendente svolge la propria attività; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 651 NOR-P-651 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.6 D.G.R. IX/2555 PUNTO 2 D.G.R. IX/4416 PUNTO 1 LETTERA D) I dipendenti di Enti o Società pubbliche, in possesso di uno dei titoli di studio idonei e della frequenza con profitto di uno dei corsi di formazione per certificatori energetici previsti da normativa: a. possono essere accreditati e svolgere l’attività di certificazione energetica limitatamente agli edifici delle Pubbliche Amministrazioni di appartenenza; b. possono essere accreditati e svolgere l’attività di certificazione energetica come liberi professionisti, anche in deroga alle condizioni di incompatibilità previste dalla normativa; c. possono svolgere l’attività di certificazione energetica come liberi professionisti su edifici che insistono sul territorio del Comune presso il quale il dipendente svolge la propria attività; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 213 Guida all’esame CENED N. CODICE 652 NOR-P-652 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.6 D.G.R. IX/2555 PUNTO 2 D.G.R. IX/4416 PUNTO 1 LETTERA D) I dipendenti di Enti o Società pubbliche, in possesso di uno dei titoli di studio idonei e della frequenza con profitto di uno dei corsi di formazione per certificatori energetici previsti da normativa: a. possono essere accreditati e svolgere l’attività di certificazione energetica sugli edifici delle Pubbliche Amministrazioni di appartenenza; b. possono essere accreditati e svolgere l’attività di certificazione energetica come liberi professionisti, anche in deroga alle condizioni di incompatibilità previste dalla normativa; c. non possono svolgere l’attività di certificazione energetica come liberi professionisti su edifici che insistono sul territorio del Comune presso il quale il dipendente svolge la propria attività; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 653 NOR-P-653 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.6 D.G.R. IX/2555 PUNTO 2 D.G.R. IX/4416 PUNTO 1 LETTERA D) I dipendenti di Enti o Società pubbliche, in possesso di uno dei titoli di studio idonei e della frequenza con profitto di uno dei corsi di formazione per certificatori energetici previsti da normativa: a. possono essere accreditati e svolgere l’attività di certificazione energetica agli edifici delle Pubbliche Amministrazioni di appartenenza, fino al 1°luglio 2010; b. possono essere accreditati e svolgere l’attività di certificazione energetica come liberi professionisti, anche in deroga alle condizioni di incompatibilità previste dalla normativa; c. non possono svolgere l’attività di certificazione energetica come liberi professionisti su edifici che insistono sul territorio del Comune presso il quale il dipendente svolge la propria attività; d. possono essere accreditati e svolgere l’attività di certificazione energetica agli edifici delle Pubbliche Amministrazioni di appartenenza; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 214 Guida all’esame CENED N. CODICE 654 NOR-P-654 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.6 D.G.R. IX/2555 PUNTO 2 D.G.R. IX/4416 PUNTO 1 LETTERA D) I dipendenti di Enti o Società pubbliche, in possesso di uno dei titoli di studio idonei e della frequenza con profitto di uno dei corsi di formazione per certificatori energetici previsti da normativa: a. possono essere accreditati e svolgere l’attività di certificazione energetica agli edifici delle Pubbliche Amministrazioni di appartenenza, fino al 1°luglio 2011; b. possono essere accreditati e svolgere l’attività di certificazione energetica come liberi professionisti, anche in deroga alle condizioni di incompatibilità previste dalla normativa; c. non possono svolgere l’attività di certificazione energetica come liberi professionisti su edifici che insistono sul territorio del Comune presso il quale il dipendente svolge la propria attività; d. possono essere accreditati e svolgere l’attività di certificazione energetica come liberi professionisti, nel pieno rispetto delle condizioni di incompatibilità previste dalla normativa; N. CODICE 655 NOR-P-655 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.6 D.G.R. IX/2555 PUNTO 2 Nel caso in cui un Ente o Società pubblica non abbia nel proprio organico personale con le caratteristiche necessarie per l’accreditamento come soggetto certificatore: a. non può avvalersi di un Soggetto certificatore dipendente da un altro Ente o Società pubblica; b. può avvalersi di un Soggetto certificatore dipendente da un altro Ente o Società pubblica; c. deve obbligatoriamente avvalersi di un Soggetto certificatore dipendente da un altro Ente o Società pubblica; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 656 NOR-P-656 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.6 D.G.R. IX/2555 PUNTO 2 Nel caso in cui un Ente o Società pubblica non abbia nel proprio organico personale con le caratteristiche necessarie per l’accreditamento come soggetto certificatore: a. non può avvalersi di un Soggetto certificatore dipendente da un altro Ente o Società pubblica; b. può avvalersi di un Soggetto certificatore dipendente da un altro Ente o Società pubblica; c. deve obbligatoriamente avvalersi di un Soggetto certificatore dipendente da un altro Ente o Società pubblica; d. deve rivolgersi all’Organismo di accreditamento per ottenere l’esenzione dalla redazione dell’APE; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 215 Guida all’esame CENED N. CODICE 657 NOR-P-657 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.6 D.G.R. IX/2555 PUNTO 2 Nel caso in cui un Ente o Società pubblica non abbia nel proprio organico personale con le caratteristiche necessarie per l’accreditamento come soggetto certificatore: a. non può avvalersi di un Soggetto certificatore dipendente da un altro Ente o Società pubblica; b. può avvalersi di un Soggetto certificatore dipendente da un altro Ente o Società pubblica; c. deve obbligatoriamente avvalersi di un Soggetto certificatore dipendente da un altro Ente o Società pubblica; d. deve obbligatoriamente integrare e/o aggiornare l’organico esistente con personale con le caratteristiche necessarie per l’accreditamento come soggetto certificatore; N. CODICE 658 NOR-P-658 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.7 Il contributo dovuto all’Organismo di accreditamento per l’iscrizione relativa all’anno solare in corso deve essere versato: a. solo dai professionisti che chiedono per la prima volta di essere iscritti; b. solo dai soggetti certificatori che chiedono di rinnovare la loro iscrizione all’elenco regionale; c. dai professionisti che chiedono per la prima volta di essere iscritti e dai soggetti certificatori che chiedono di rinnovare la loro iscrizione all’elenco regionale; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 659 NOR-P-659 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.7 Il contributo dovuto all’Organismo di accreditamento per l’iscrizione relativa all’anno solare in corso deve essere versato: a. dai soli professionisti che chiedono per la prima volta di essere iscritti; b. dai soli soggetti certificatori che chiedono di rinnovare la loro iscrizione all’elenco regionale; c. dai professionisti che chiedono per la prima volta di essere iscritti e dai soggetti certificatori che chiedono di rinnovare la loro iscrizione all’elenco regionale; d. dai professionisti che chiedono per la prima volta di essere iscritti e dai soggetti certificatori che chiedono di rinnovare la loro iscrizione all’elenco regionale, ad esclusione dei dipendenti di Enti e Società pubbliche; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 216 Guida all’esame CENED N. CODICE 660 NOR-P-660 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.7 Il contributo dovuto all’Organismo di accreditamento per l’iscrizione relativa all’anno solare in corso deve essere versato: a. dai soli professionisti che chiedono per la prima volta di essere iscritti; b. a discrezione dell’Organismo di accreditamento, dai professionisti che chiedono di rinnovare la loro iscrizione all’elenco regionale; c. dai professionisti che chiedono per la prima volta di essere iscritti e dai soggetti certificatori che chiedono di rinnovare la loro iscrizione all’elenco regionale; d. dai professionisti che chiedono per la prima volta di essere iscritti e dai soggetti certificatori che chiedono di rinnovare la loro iscrizione all’elenco regionale, ad esclusione dei dipendenti di Enti e Società pubbliche; N. CODICE 661 NOR-P-661 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.7 Il contributo dovuto all’Organismo di accreditamento dal soggetto certificatore per l’iscrizione relativa all’anno solare in corso, quale partecipazione alle spese di gestione delle attività connesse al sistema di certificazione energetica degli edifici: a. è sempre pari a 120 €; b. è sempre pari a 60 €; c. è pari a 120 € per la prima iscrizione e pari a 60 € per le iscrizioni successive; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 662 NOR-P-662 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.7 Il contributo dovuto all’Organismo di accreditamento dal soggetto certificatore per l’iscrizione relativa all’anno solare in corso, quale partecipazione alle spese di gestione delle attività connesse al sistema di certificazione energetica degli edifici: a. è sempre pari a 120 €; b. è sempre pari a 60 €; c. è pari a 120 € per la prima iscrizione e pari a 60 € per le iscrizioni successive; d. se versato a partire dal secondo semestre dell’anno solare, è sempre pari a 60 €; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 217 Guida all’esame CENED N. CODICE 663 NOR-P-663 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.7 Il contributo dovuto all’Organismo di accreditamento dal soggetto certificatore per l’iscrizione relativa all’anno solare in corso, quale partecipazione alle spese di gestione delle attività connesse al sistema di certificazione energetica degli edifici: a. è sempre pari a 120 €; b. è sempre pari a 60 €; c. è pari a 120 € per la prima iscrizione e pari a 60 € per le iscrizioni successive; d. se versato entro il primo semestre dell’anno solare, è sempre pari a 120 €; N. CODICE 664 NOR-P-664 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.7 Il contributo dovuto all’Organismo di accreditamento dal soggetto certificatore per l’iscrizione relativa all’anno solare in corso, quale partecipazione alle spese di gestione delle attività connesse al sistema di certificazione energetica degli edifici: a. è sempre pari a 120 €; b. è a discrezione dell’O.d.A; c. è pari a 120 € per la prima iscrizione e pari a 60 € per le iscrizioni successive; d. se versato a partire dal secondo semestre dell’anno solare, è sempre pari a 60 €; N. CODICE 665 NOR-P-665 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.7 Il contributo dovuto all’Organismo di accreditamento dal soggetto certificatore per l’iscrizione relativa all’anno solare in corso, quale partecipazione alle spese di gestione delle attività connesse al sistema di certificazione energetica degli edifici: a. è a discrezione dell’O.d.A; b. non può essere pari a 60 €; c. è pari a 120 € per la prima iscrizione e pari a 60 € per le iscrizioni successive; d. se versato entro il primo semestre dell’anno solare, è sempre pari a 120 €; N. CODICE 666 NOR-P-666 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.7 Il contributo dovuto all’Organismo di accreditamento dal soggetto certificatore per l’iscrizione relativa all’anno solare in corso, quale partecipazione alle spese di gestione delle attività connesse al sistema di certificazione energetica degli edifici: a. è sempre pari a 120 €; b. è sempre pari a 60 € per i dipendenti di Enti e Società pubbliche; c. è pari a 120 € per la prima iscrizione e pari a 60 € per le iscrizioni successive; d. se versato a partire dal secondo semestre dell’anno solare, è sempre pari a 60 €; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 218 Guida all’esame CENED N. CODICE 667 NOR-P-667 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.7 Il contributo per l’iscrizione relativa all’anno solare in corso quale partecipazione alle spese di gestione delle attività connesse al sistema di certificazione energetica degli edifici: a. deve essere versato dal soggetto certificatore al Comune di residenza, secondo le disposizioni emanate dallo stesso; b. deve essere versato dal soggetto certificatore all’Organismo di accreditamento secondo le disposizioni emanate dallo stesso; c. deve essere versato al Comune di residenza, secondo le disposizioni emanate dall’Organismo di accreditamento; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 668 NOR-P-668 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.7 Il contributo per l’iscrizione relativa all’anno solare in corso quale partecipazione alle spese di gestione delle attività connesse al sistema di certificazione energetica degli edifici: a. deve essere versato dal soggetto certificatore al Comune di residenza, secondo le disposizioni emanate dallo stesso; b. deve essere versato dal soggetto certificatore all’Organismo di accreditamento secondo le disposizioni emanate dallo stesso; c. deve essere versato al Comune di residenza, secondo le disposizioni emanate dall’Organismo di accreditamento; d. può essere versato dal soggetto certificatore, in alternativa, o al Comune di residenza o all’Organismo di accreditamento, secondo le disposizioni emanate dall’Organismo di accreditamento stesso; N. CODICE 669 NOR-P-669 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.8 Le modalità operative per la riscossione dei pagamenti vengono stabilite dall’Organismo di accreditamento: a. per ogni tipologia di contributo; b. solo per i contributi relativi al deposito dell’APE all’interno del catasto energetico CEER ed alla richiesta della targa energetica; c. solo per i contributi relativi all’iscrizione annuale del soggetto certificatore; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 219 Guida all’esame CENED N. CODICE 670 NOR-P-670 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.8 Le modalità operative per la riscossione dei pagamenti vengono stabilite dall’Organismo di accreditamento: a. per ogni tipologia di contributo, privilegiando, per quanto possibile, soluzioni informatizzate; b. solo per i contributi relativi al deposito dell’APE all’interno del catasto energetico CEER ed alla richiesta della targa energetica; c. solo per i contributi relativi all’iscrizione annuale del soggetto certificatore; d. per ogni tipologia di contributo, privilegiando, per quanto possibile, soluzioni personalizzate; N. CODICE 671 NOR-P-671 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.8 Le modalità operative per la riscossione dei pagamenti vengono stabilite dall’Organismo di accreditamento: a. per ogni tipologia di contributo, privilegiando, per quanto possibile, soluzioni informatizzate regolate da disposizioni emanate dall’Organismo di accreditamento; b. per ogni tipologia di contributo, privilegiando, per quanto possibile, soluzioni informatizzate regolate da disposizioni emanate dagli Istituti Bancari privati; c. solo per i contributi relativi all’iscrizione annuale del soggetto certificatore; d. per ogni tipologia di contributo, privilegiando, per quanto possibile, soluzioni personalizzate; N. CODICE 672 NOR-P-672 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.8 I contributi versati all’Organismo di accreditamento: a. sono soggetti ad I.V.A. ridotta pari al 4%; b. sono soggetti ad I.V.A. ridotta pari al 10%; c. non sono soggetti alla disciplina dell’imposta sul valore aggiunto; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 673 NOR-P-673 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.8 I contributi versati all’Organismo di accreditamento: a. sono soggetti ad I.V.A. ridotta pari al 4%; b. sono soggetti ad I.V.A. ridotta pari al 10%; c. non sono soggetti alla disciplina dell’imposta sul valore aggiunto; d. sono soggetti alla disciplina dell’imposta sul valore aggiunto; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 220 Guida all’esame CENED N. CODICE 674 NOR-P-674 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.9 L’Organismo di accreditamento, qualora accerti comportamenti non conformi da parte dei soggetti certificatori: a. può provvedere, in piena autonomia, alla sospensione o alla revoca dell’accreditamento; b. può provvedere, sentita Regione Lombardia, alla sospensione o alla revoca dell’accreditamento; c. può provvedere, sentita Regione Lombardia, alla sospensione o alla revoca dell’iscrizione; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 675 NOR-P-675 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.9 L’Organismo di accreditamento, qualora accerti comportamenti non conformi da parte dei soggetti certificatori: a. può provvedere, in piena autonomia, alla sospensione o alla revoca dell’accreditamento; b. può provvedere, sentita Regione Lombardia, alla sospensione o alla revoca dell’accreditamento; c. può provvedere, sentita Regione Lombardia, alla sospensione o alla revoca dell’iscrizione; d. può provvedere, sentita Regione Lombardia, alla sola sospensione dell’accreditamento; N. CODICE 676 NOR-P-676 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.9 L’Organismo di accreditamento, qualora accerti comportamenti non conformi da parte dei soggetti certificatori: a. può provvedere, in piena autonomia, alla sola sospensione dell’accreditamento; b. può provvedere, sentita Regione Lombardia, alla sospensione o alla revoca dell’accreditamento; c. può provvedere, sentita Regione Lombardia, alla sospensione o alla revoca dell’iscrizione; d. può provvedere, sentita Regione Lombardia, alla sola revoca dell’accreditamento; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 221 Guida all’esame CENED N. CODICE 677 NOR-P-677 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 16.9 L’Organismo di accreditamento può provvedere: a. in piena autonomia e senza necessità di ulteriori accertamenti, alla sospensione o alla revoca dell’accreditamento; b. in piena autonomia e a seguito dell’accertamento di comportamenti non conformi da parte dei soggetti certificatori, alla sospensione o alla revoca dell’accreditamento; c. a seguito dell’accertamento di comportamenti non conformi da parte dei soggetti certificatori e sentita Regione Lombardia, alla sospensione o alla revoca dell’accreditamento; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 678 NOR-S-678 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 17.1 L.R. 12/2012 ART. 10 Le funzioni di Organismo regionale di Accreditamento sono svolte da: a. Cestec S.p.A.; b. Regione Lombardia; c. Infrastrutture Lombarde S.p.A.; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 679 NOR-S-679 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 17.1 L.R. 12/2012 ART. 10 Le funzioni di Organismo regionale di Accreditamento sono svolte da: a. Cestec S.p.A.; b. Regione Lombardia; c. Infrastrutture Lombarde S.p.A.; d. Regione Lombardia tramite gli STER; N. CODICE 680 NOR-S-680 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 17.1 L.R. 12/2012 ART. 10 Le funzioni di Organismo regionale di Accreditamento sono svolte da: a. Cestec S.p.A.; b. Regione Lombardia; c. Infrastrutture Lombarde S.p.A.; d. Comune di residenza del soggetto certificatore; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 222 Guida all’esame CENED N. CODICE 681 NOR-S-681 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 17.1 L.R. 12/2012 ART. 10 Le funzioni di Organismo regionale di Accreditamento sono svolte da: a. Cestec S.p.A.; b. Regione Lombardia; c. Infrastrutture Lombarde S.p.A.; d. Ordini, Collegi, Associazioni; N. CODICE 682 NOR-S-682 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 17.1 Indicare l’affermazione errata. Le funzioni di Organismo regionale di Accreditamento includono le seguenti attività: a. accreditamento dei soggetti certificatori; b. predisposizione e gestione del catasto energetico degli edifici; c. predisposizione e gestione di un software di calcolo per la certificazione energetica degli edifici; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 683 NOR-S-683 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 17.1 Indicare l’affermazione errata. Le funzioni di Organismo regionale di Accreditamento includono le seguenti attività: a. controllo sulla conformità dei contributi versati all’Organismo regionale di accreditamento e sull’operato dei soggetti certificatori; b. elaborazione di linee guida per l’organizzazione dei corsi di formazione, del relativo esame e dei controlli in merito; c. aggiornamento della procedura di calcolo per la determinazione dei requisiti di prestazione energetica degli edifici e della modulistica da utilizzare nell’ambito delle procedure di certificazione; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 223 Guida all’esame CENED N. CODICE 684 NOR-S-684 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 17.1 L.R. 12/2012 ART. 10 Indicare l’affermazione errata. Ad oggi le funzioni di Organismo regionale di Accreditamento includono le seguenti attività: a. controllo sui certificati energetici; b. elaborazione di linee guida per l’organizzazione dei corsi di formazione, del relativo esame e dei controlli in merito; c. aggiornamento della procedura di calcolo per la determinazione dei requisiti di prestazione energetica degli edifici e della modulistica da utilizzare nell’ambito delle procedure di certificazione; d. controllo sulla conformità dei contributi versati all’Organismo regionale di accreditamento e sull’operato dei soggetti certificatori; N. CODICE 685 NOR-S-685 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 17.1 Indicare l’affermazione errata. Le funzioni di Organismo regionale di Accreditamento includono le seguenti attività: a. aggiornamento della procedura operativa per il rilascio dell’Attestato di Prestazione Energetica e della targa energetica; b. monitoraggio sull’impatto delle presenti disposizioni sugli utenti finali, in termini di adempimenti burocratici, oneri posti a loro carico, benefici ottenuti; c. monitoraggio sull’impatto delle presenti disposizioni sul mercato immobiliare regionale, sulle imprese di costruzione, di materiali e componenti per l’edilizia e su quelle di produzione e di installazione e manutenzione degli impianti di climatizzazione; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 686 NOR-S-686 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 17.1 Indicare l’affermazione errata. Le funzioni di Organismo regionale di Accreditamento includono le seguenti attività: a. consulenza tecnico scientifica e assistenza agli enti locali e ai soggetti certificatori; b. adozione degli atti per la sospensione e/o la revoca dell’accreditamento; c. monitoraggio sull’impatto delle presenti disposizioni sul mercato immobiliare regionale, sulle imprese di costruzione, di materiali e componenti per l’edilizia e su quelle di produzione e di installazione e manutenzione degli impianti di climatizzazione; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 224 Guida all’esame CENED N. CODICE 687 NOR-S-687 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 17.1 Indicare l’affermazione errata. Le funzioni di Organismo regionale di Accreditamento includono le seguenti attività: a. accreditamento dei soggetti certificatori; b. predisposizione e gestione del catasto energetico degli edifici; c. predisposizione e gestione di un software di calcolo per la certificazione energetica degli edifici; d. esecuzione dei corsi di formazione; N. CODICE 688 NOR-S-688 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 17.1 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 17.2 Indicare l’affermazione errata. Le funzioni di Organismo regionale di Accreditamento includono le seguenti attività: a. controllo sulla conformità dei contributi versati all’Organismo regionale di accreditamento e sull’operato dei soggetti certificatori; b. elaborazione di linee guida per l’organizzazione dei corsi di formazione, del relativo esame e dei controlli in merito; c. aggiornamento della procedura di calcolo per la determinazione dei requisiti di prestazione energetica degli edifici e della modulistica da utilizzare nell’ambito delle procedure di certificazione; d. emanazione dei dispositivi normativi; N. CODICE 689 NOR-S-689 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 17.1 Indicare l’affermazione errata. Le funzioni di Organismo regionale di Accreditamento includono le seguenti attività: a. aggiornamento della procedura operativa per il rilascio dell’Attestato di Prestazione Energetica e della targa energetica; b. monitoraggio sull’impatto delle disposizioni sugli utenti finali, in termini di adempimenti burocratici, oneri posti a loro carico, benefici ottenuti; c. monitoraggio sull’impatto delle disposizioni sul mercato immobiliare regionale, sulle imprese di costruzione, di materiali e componenti per l’edilizia e su quelle di produzione e di installazione e manutenzione degli impianti di climatizzazione; d. monitoraggio sui consumi energetici reali del territorio regionale; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 225 Guida all’esame CENED N. CODICE 690 NOR-S-690 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 17.1 Indicare l’affermazione errata. Le funzioni di Organismo regionale di Accreditamento includono le seguenti attività: a. consulenza tecnico scientifica e assistenza agli enti locali e ai soggetti certificatori; b. adozione degli atti per la sospensione e, se del caso, la revoca dell’accreditamento; c. monitoraggio sull’impatto delle disposizioni sul mercato immobiliare regionale, sulle imprese di costruzione, di materiali e componenti per l’edilizia e su quelle di produzione e di installazione e manutenzione degli impianti di climatizzazione; d. organizzazione ed esecuzione dei corsi di formazione; N. CODICE 691 NOR-S-691 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 17.2 L’approvazione dei provvedimenti di regolazione e di indirizzo resta di competenza: a. di Cestec S.p.A.; b. della Giunta Regionale; c. di Infrastrutture Lombarde S.p.A.; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 692 NOR-S-692 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 17.2 L’approvazione dei provvedimenti di regolazione e di indirizzo resta di competenza: a. di Cestec S.p.A.; b. della Giunta Regionale; c. di Infrastrutture Lombarde S.p.A.; d. dell’Organismo di Accreditamento; N. CODICE 693 NOR-S-693 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 17.2 Le modifiche e le integrazioni alla procedura amministrativa e di calcolo sono di competenza: a. del Dirigente regionale preposto; b. della Giunta Regionale; c. di Infrastrutture Lombarde S.p.A.; d. dell’Organismo di Accreditamento; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 226 Guida all’esame CENED N. CODICE 694 NOR-S-694 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 17.2 Le modifiche e le integrazioni alla procedura amministrativa e di calcolo sono di competenza: a. del Dirigente regionale preposto; b. della Giunta Regionale; c. nessuna delle opzioni presenti; d. dell’Organismo di Accreditamento; N. CODICE 695 NOR-S-695 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 17.2 Ogni variazione dei provvedimenti e/o delle procedure dovrà essere comunicata a tutti i soggetti certificatori: a. dal Dirigente regionale preposto; b. dalla Giunta Regionale; c. nessuna delle opzioni presenti; d. dall’Organismo di Accreditamento; N. CODICE 696 NOR-S-696 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 17.2 Ogni variazione dei provvedimenti e/o delle procedure dovrà essere comunicata a tutti i soggetti certificatori: a. da Cestec S.p.A.; b. dalla Giunta Regionale; c. da Regione Lombardia; d. dall’Organismo di Accreditamento; N. CODICE 697 NOR-S-697 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 17.2 Ogni variazione dei provvedimenti e/o delle procedure dovrà essere comunicata a tutti i soggetti certificatori: a. da Cestec S.p.A.; b. dalla Giunta Regionale; c. nessuna delle opzioni presenti; d. dall’Organismo di Accreditamento; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 227 Guida all’esame CENED N. CODICE 698 NOR-S-698 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 18.1 L’Organismo di Accreditamento provvede: a. sulla base dei dati acquisiti mediante le certificazioni energetiche, alla costituzione di un catasto regionale cartaceo delle certificazioni energetiche degli edifici; b. sulla base dei dati stimati in funzione dei consumi reali, alla realizzazione e alla gestione di un programma informatico per la costituzione di un catasto regionale delle certificazioni energetiche degli edifici; c. sulla base dei dati acquisiti mediante le certificazioni energetiche, alla realizzazione e alla gestione di un programma informatico per la costituzione di un catasto regionale delle certificazioni energetiche degli edifici; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 699 NOR-S-699 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 18.1 L’Organismo di Accreditamento provvede: a. sulla base dei dati acquisiti mediante le certificazioni energetiche, alla costituzione di un catasto regionale cartaceo delle certificazioni energetiche degli edifici; b. sulla base dei dati stimati in funzione dei consumi reali, alla realizzazione e alla gestione di un programma informatico per la costituzione di un catasto regionale delle certificazioni energetiche degli edifici; c. sulla base dei dati acquisiti mediante le certificazioni energetiche, alla realizzazione e alla gestione di un programma informatico per la costituzione di un catasto regionale delle certificazioni energetiche degli edifici; d. sulla base dei dati acquisiti mediante le certificazioni energetiche, alla costituzione di un catasto regionale delle certificazioni energetiche degli edifici presso le rispettive sedi di Comuni e Province; N. CODICE 700 NOR-S-700 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 18.1 L’Organismo di Accreditamento provvede alla realizzazione e alla gestione di un programma informatico per la costituzione di un catasto regionale degli APE: a. sulla base dei dati acquisiti mediante le certificazioni energetiche effettuate nel territorio regionale; b. sulla base dei dati stimati in funzione dei consumi reali; c. sulla base dei dati acquisiti dal rilievo dei consumi reali; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 228 Guida all’esame CENED N. CODICE 701 NOR-S-701 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 18.1 L’Organismo di Accreditamento provvede alla realizzazione e alla gestione di un programma informatico per la costituzione di un catasto regionale degli APE: a. sulla base dei dati acquisiti mediante le certificazioni energetiche; b. sulla base dei dati stimati in funzione dei consumi reali; c. sulla base dei dati acquisiti dal rilievo dei consumi reali; d. sulla base dei dati acquisiti da audit mediante la collaborazione con altre Regioni od Enti; N. CODICE 702 NOR-S-702 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 18.2 D.G.R. IX/4416 PUNTO 1 LETTERA G) L’Organismo di Accreditamento predispone quanto necessario per consentire: a. l’accesso on-line a chiunque il Catasto Energetico degli Edifici Regionale, costituito sulla base degli attestati di certificazione energetica redatti dai Certificatori; b. in piena autonomia, a tutti i portatori di interesse che ne facciano richiesta, di consultare parti della banca dati del sistema informativo a supporto del sistema di certificazione energetica degli edifici; c. nessuna delle opzioni presenti; d. sentita Regione Lombardia, a tutti e soli i portatori di interesse che ne facciano richiesta, di consultare parti della banca dati del sistema informativo a supporto del sistema di certificazione energetica degli edifici; N. CODICE 703 NOR-S-703 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 18.2 D.G.R. IX/4416 PUNTO 1 LETTERA G) L’Organismo di Accreditamento predispone quanto necessario per consentire: a. l’accesso on-line a chiunque al Catasto Energetico degli Edifici regionale, costituito sulla base degli attestati di certificazione energetica redatti dai Certificatori; b. in piena autonomia, a tutti i portatori di interesse che ne facciano richiesta, di consultare parti della banca dati del sistema informativo a supporto del sistema di certificazione energetica degli edifici; c. sentita Regione Lombardia, a tutti e soli i portatori di interesse che ne facciano richiesta, di consultare l’intera banca dati del sistema informativo a supporto del sistema di certificazione energetica degli edifici; d. sentita Regione Lombardia, a tutti e soli i portatori di interesse che ne facciano richiesta, di consultare parti della banca dati del sistema informativo a supporto del sistema di certificazione energetica degli edifici; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 229 Guida all’esame CENED N. CODICE 704 NOR-S-704 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 18.2 D.G.R. IX/4416 PUNTO 1 LETTERA G) L’Organismo di Accreditamento predispone quanto necessario per consentire di consultare parti della banca dati del sistema informativo a supporto del sistema di certificazione energetica degli edifici: a. a tutti visitatori del sito web; b. in piena autonomia, a tutti i portatori di interesse che ne facciano richiesta; c. sentita Regione Lombardia, a tutti e soli i portatori di interesse che ne facciano richiesta; d. sentita Regione Lombardia, a tutti ed ai soli soggetti certificatori; N. CODICE 705 NOR-S-705 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 18.2 D.G.R. IX/4416 PUNTO 1 LETTERA G) L’Organismo di Accreditamento predispone quanto necessario per consentire a chiunque: a. di accedere on-line al Catasto Energetico degli Edifici regionale, costituito sulla base degli attestati di certificazione energetica redatti dai Certificatori; b. nessuna delle opzioni presenti; c. di consultare l’intera banca dati del sistema informativo a supporto del sistema di certificazione energetica degli edifici nazionale; d. di consultare ed estrarre copia dell’intera banca dati del sistema informativo a supporto del sistema di certificazione energetica degli edifici nazionale; N. CODICE 706 NOR-S-706 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 19.1 Per tutto quanto non indicato nelle disposizioni normative della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i. e negli atti ad esse correlati: a. è possibile valutare se applicare le disposizioni contenute nel D.lgs. 192/2005 e s.m.i.; b. continuano ad applicarsi le disposizioni contenute nel D.lgs. 19 agosto 2005, n. 192 e s.m.i.; c. continuano ad applicarsi le disposizioni contenute nella direttiva 2010/31/UE; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 230 Guida all’esame CENED N. CODICE 707 NOR-S-707 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 19.1 Per tutto quanto non indicato nelle disposizioni normative della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i. e negli atti ad esse correlati: a. è possibile valutare se applicare le disposizioni contenute nel D.lgs. 192/2005 e s.m.i.; b. continuano ad applicarsi le disposizioni contenute nel D.lgs. 19 agosto 2005, n. 192 e s.m.i.; c. continuano ad applicarsi le disposizioni contenute nella direttiva 2010/31/UE; d. si applicano le disposizioni contenute nella direttiva 2012/27/UE; N. CODICE 708 NOR-S-708 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 PUNTO 19.1 D.G.R. VIII/8745 PUNTO 3.2 Per tutto quanto non indicato nelle disposizioni normative della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i. e negli atti ad esse correlati: a. è possibile valutare se applicare le disposizioni contenute nel D.lgs. 192/2005 e s.m.i.; b. continuano ad applicarsi le disposizioni contenute nel D.lgs. 19 agosto 2005, n. 192 e s.m.i.; c. continuano ad applicarsi le disposizioni contenute nella direttiva 2010/31/UE; d. l’applicazione della normativa in materia energetica resta esclusa; N. CODICE 709 NOR-P-709 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO A.1 I valori limite dell’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale o il riscaldamento, nel corso di un anno, sono riportati: a. in apposite tabelle, in funzione del Comune in cui è ubicato l’edificio e del rapporto di forma dell’edificio stesso; b. in apposite tabelle, in funzione della zona climatica in cui è ubicato l’edificio, del rapporto di forma dell’edificio stesso e della destinazione d’uso; c. in un’unica tabella per tutte le destinazioni d’uso, in funzione della zona climatica in cui è ubicato l’edificio e del rapporto di forma dell’edificio stesso; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 231 Guida all’esame CENED N. CODICE 710 NOR-P-710 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO A.1 I valori limite dell’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale o il riscaldamento, nel corso di un anno, sono riportati: a. in apposite tabelle in funzione del Comune in cui è ubicato l’edificio, del rapporto di forma dell’edificio stesso e della destinazione d’uso; b. in apposite tabelle in funzione dei gradi giorno del Comune in cui è ubicato l’edificio, del rapporto di forma dell’edificio stesso e della destinazione d’uso; c. in un’unica tabella per tutte le destinazioni d’uso in funzione dei gradi giorno del Comune in cui è ubicato l’edificio e del rapporto di forma dell’edificio stesso; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 711 NOR-P-711 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO A.1 Indicare l’affermazione errata. I valori limite dell’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale o il riscaldamento, nel corso di un anno, sono riportati in apposite tabelle in funzione: a. del Comune amministrativo in cui è ubicato l’edificio; b. dei gradi giorno del Comune in cui è ubicato l’edificio; c. del rapporto di forma dell’edificio; d. della destinazione d’uso dell’edificio; N. CODICE 712 NOR-P-712 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO A.1 Indicare l’affermazione errata. I valori limite dell’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale o il riscaldamento, nel corso di un anno, sono riportati in apposite tabelle in funzione: a. del Comune amministrativo in cui è ubicato l’edificio; b. dei gradi giorno del Comune in cui è ubicato l’edificio; c. del rapporto di forma dell’edificio; d. della zona climatica del Comune in cui è ubicato l’edificio; N. CODICE 713 NOR-P-713 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO A.1 Indicare l’affermazione errata. I valori limite dell’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale o il riscaldamento, nel corso di un anno, sono riportati in apposite tabelle in funzione di: a. del Comune amministrativo in cui è ubicato l’edificio; b. della destinazione d’uso dell’edificio; c. del rapporto di forma dell’edificio; d. della zona climatica del Comune in cui è ubicato l’edificio; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 232 Guida all’esame CENED N. CODICE 714 NOR-P-714 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO A.1 Indicare l’affermazione errata. I valori limite dell’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale o il riscaldamento, nel corso di un anno sono riportati in apposite tabelle in funzione: a. della zona climatica del Comune in cui è ubicato l’edificio; b. della destinazione d’uso dell’edificio; c. del rapporto di forma dell’edificio; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 715 NOR-P-715 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO A.1 I valori limite di EPH riportati nelle tabelle dell’allegato A della D.G.R. VIII/8745 sono espressi in funzione della zona climatica e per valori di S/V compresi nell’intervallo: -1 a. 0,2 - 0,9 m ; -1 b. 0,1 - 1 m ; -1 c. 0 - 1 m ; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 716 NOR-P-716 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO A.1 I valori limite di EPH riportati nelle tabelle dell’allegato A della D.G.R. VIII/8745 sono espressi in funzione della zona climatica e per valori di S/V compresi nell’intervallo: -1 a. 0,1 - 0,99 m ; -1 b. 0,1 - 1 m ; -1 c. 0 - 1 m ; -1 d. 0,2 - 0,9 m ; N. CODICE 717 NOR-P-717 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO A.1 I valori limite di EPH riportati nelle tabelle dell’allegato A della D.G.R. VIII/8745 sono espressi in funzione della zona climatica e per valori di S/V compresi nell’intervallo: -1 a. 0,1 - 0,99 m ; -1 b. 0,1 - 1 m ; -1 c. 0,5 - 0,9 m ; -1 d. 0,2 - 0,9 m ; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 233 Guida all’esame CENED N. CODICE 718 NOR-P-718 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO A.1 -1 Per valori di S/V compresi nell’intervallo 0,2 - 0,9 m e per gradi giorno intermedi ai limiti delle zone climatiche, il valore limite dell’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale o il riscaldamento è determinato mediante: a. estrapolazione lineare; b. approssimazione per eccesso ad S/V pari a 0,9; c. interpolazione lineare; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 719 NOR-P-719 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO A.1 -1 Per valori di S/V compresi nell’intervallo 0,2 - 0,9 m e per gradi giorno intermedi ai limiti delle zone climatiche, il valore limite dell’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale o il riscaldamento è determinato mediante: a. estrapolazione lineare; b. approssimazione per difetto ad S/V pari a 0,2; c. interpolazione lineare; d. approssimazione per eccesso ad S/V pari a 0,9; N. CODICE 720 NOR-P-720 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO A.1 -1 Per valori di S/V compresi nell’intervallo 0,2 - 0,9 m e per gradi giorno intermedi ai limiti delle zone climatiche, il valore limite dell’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale o il riscaldamento è determinato mediante: a. estrapolazione lineare; b. approssimazione ad S/V medio pari a 0,35; c. interpolazione lineare; d. approssimazione per eccesso ad S/V pari a 0,9; N. CODICE 721 NOR-P-721 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO A.1 -1 Per valori di S/V compresi nell’intervallo 0,2 - 0,9 m e per gradi giorno intermedi ai limiti delle zone climatiche, il valore limite dell’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale o il riscaldamento è determinato mediante: a. estrapolazione lineare; b. approssimazione per eccesso alla zona climatica più vicina; c. interpolazione lineare; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 234 Guida all’esame CENED N. CODICE 722 NOR-P-722 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO A.1 -1 Per valori di S/V compresi nell’intervallo 0,2 - 0,9 m e per gradi giorno intermedi ai limiti delle zone climatiche, il valore limite dell’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale o il riscaldamento è determinato mediante: a. estrapolazione lineare; b. approssimazione alla zona climatica del limite inferiore; c. interpolazione lineare; d. approssimazione alla zona climatica del limite superiore; N. CODICE 723 NOR-P-723 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO A.1 -1 Per valori di S/V compresi nell’intervallo 0,2 - 0,9 m e per gradi giorno intermedi ai limiti delle zone climatiche, il valore limite dell’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale o il riscaldamento è determinato mediante: a. estrapolazione lineare; b. approssimazione ad un valore di gradi giorno medio tra i valori delle zone climatiche limite; c. interpolazione lineare; d. approssimazione alla zona climatica del limite superiore; N. CODICE 724 NOR-P-724 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO A.1 Per località caratterizzate da un numero di gradi giorno superiori a 3001, i valori limite sono determinati: a. per estrapolazione lineare, sulla base dei valori fissati per la zona climatica E, con riferimento al numero di gradi giorno propri della località in esame; b. per interpolazione lineare, sulla base dei valori fissati per la zona climatica E, con riferimento al numero di gradi giorno propri della località in esame; c. per approssimazione, sulla base dei valori fissati per la zona climatica E, con riferimento al numero di gradi giorno propri della località in esame; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 235 Guida all’esame CENED N. CODICE 725 NOR-P-725 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO A.1 Per località caratterizzate da un numero di gradi giorno superiori a 3001, i valori limite sono determinati: a. per estrapolazione lineare, sulla base dei valori fissati per la zona climatica E, con riferimento al numero di gradi giorno propri della località in esame; b. per interpolazione lineare, sulla base dei valori fissati per la zona climatica E, con riferimento al numero di gradi giorno propri della località in esame; c. per approssimazione, sulla base dei valori fissati per la zona climatica E, con riferimento al numero di gradi giorno propri della località in esame; d. per estrapolazione lineare, sulla base dei valori fissati per la zona climatica D, con riferimento al numero di gradi giorno propri della località in esame; N. CODICE 726 NOR-P-726 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO A.1 Per località caratterizzate da un numero di gradi giorno superiori a 3001, i valori limite sono determinati: a. per estrapolazione lineare, sulla base dei valori fissati per la zona climatica E, con riferimento al numero di gradi giorno propri della località in esame; b. per interpolazione lineare, sulla base dei valori fissati per la zona climatica E, con riferimento al numero di gradi giorno propri della località in esame; c. per estrapolazione lineare, sulla base dei valori fissati per la zona climatica E, con riferimento al numero di gradi giorno propri della località in esame ed al valore medio di rapporto di forma; d. per estrapolazione lineare, sulla base dei valori fissati per la zona climatica D, con riferimento al numero di gradi giorno propri della località in esame; N. CODICE 727 NOR-P-727 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO A.2 I valori di trasmittanza limite per i singoli componenti opachi e vetrati che delimitano l’involucro dell’edificio verso l’esterno o verso ambienti a temperatura non controllata sono riportati in tabelle definite: a. in funzione della sola zona climatica in cui è ubicato l’edificio; b. in funzione della zona climatica in cui è ubicato l’edificio e della tipologia di struttura; c. solo in funzione dei gradi giorno del Comune dove è ubicato l’edificio; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 236 Guida all’esame CENED N. CODICE 728 NOR-P-728 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO A.2 I valori di trasmittanza limite per i singoli componenti opachi e vetrati che delimitano l’involucro dell’edificio verso l’esterno o verso ambienti a temperatura non controllata sono riportati in tabelle definite: a. in funzione della sola zona climatica dove è ubicato l’edificio; b. in funzione della zona climatica dove è ubicato l’edificio e della tipologia di struttura; c. in funzione del rapporto di forma dell’edificio; d. in funzione della sola tipologia di struttura in oggetto; N. CODICE 729 NOR-P-729 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO A.3 Il calcolo del valore limite inferiore dell’efficienza globale media stagionale deve essere rispettato nei casi previsti dalla normativa: a. solo dagli impianti termici per la climatizzazione invernale; b. solo dagli impianti termici per il riscaldamento; c. solo dagli impianti termici con generazione combinata per la climatizzazione invernale o il riscaldamento e ACS; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 730 NOR-P-730 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO A.3 Il calcolo del valore limite inferiore dell’efficienza globale media stagionale deve essere rispettato nei casi previsti dalla normativa: a. solo dagli impianti termici per la climatizzazione invernale; b. solo dagli impianti termici per il riscaldamento; c. solo dagli impianti termici con generazione combinata per la climatizzazione invernale o il riscaldamento e ACS; d. dagli impianti termici per la climatizzazione invernale; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 237 Guida all’esame CENED N. CODICE 731 NOR-P-731 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO A.3 Il calcolo del valore limite inferiore dell’efficienza globale media stagionale che deve essere rispettato nei casi previsti dalla normativa: a. a parità di fluido termovettore, è sempre uguale per impianti destinati a differenti servizi; b. a parità di fluido termovettore, è diverso per impianti destinati a servizi differenti; c. nessuna delle opzioni presenti; d. è diverso per ogni tipologia di generatore; N. CODICE 732 NOR-P-732 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO A.3 Il calcolo del valore limite inferiore dell’efficienza globale media stagionale che deve essere rispettato nei casi previsti dalla normativa: a. è sempre uguale anche per impianti destinati a differenti servizi; b. è diverso per impianti destinati a servizi differenti; c. è diverso per impianti con differente fluido termovettore circolante nella distribuzione; d. è diverso per ogni tipologia di generatore; N. CODICE 733 NOR-P-733 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO A.3 Indicare l’affermazione errata. Il calcolo del valore limite inferiore dell’efficienza globale media stagionale che deve essere rispettato nei casi previsti dalla normativa: a. può essere uguale anche per impianti destinati a differenti servizi; b. è diverso per impianti con fluido termovettore solo aria ed impianti con fluido termovettore solo liquido; c. è diverso in funzione del fluido termovettore circolante nella distribuzione; d. è diverso per ogni tipologia di generatore; N. CODICE 734 NOR-P-734 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO A.3 Indicare l’affermazione errata. Il calcolo del valore limite inferiore dell’efficienza globale media stagionale che deve essere rispettato nei casi previsti dalla normativa: a. può essere uguale anche per impianti destinati a differenti servizi; b. è diverso per impianti con fluido termovettore solo aria ed impianti con fluido termovettore solo liquido; c. è diverso in funzione del fluido termovettore circolante nella distribuzione; d. è diverso per impianti destinati a servizi differenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 238 Guida all’esame CENED N. CODICE 735 NOR-P-735 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO A.3 Indicare l’affermazione errata. Il calcolo del valore limite inferiore dell’efficienza globale media stagionale che deve essere rispettato nei casi previsti dalla normativa: a. può essere uguale anche per impianti destinati a differenti servizi; b. è diverso per impianti con fluido termovettore solo aria ed impianti con fluido termovettore solo liquido; c. nessuna delle opzioni presenti; d. è diverso in funzione del fluido termovettore circolante nella distribuzione; N. CODICE 736 NOR-P-736 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO A.3 Indicare l’affermazione errata. Il calcolo del valore limite inferiore dell’efficienza globale media stagionale che deve essere rispettato nei casi previsti dalla normativa: a. può essere uguale anche per impianti destinati a differenti servizi; b. è diverso per impianti con fluido termovettore solo aria ed impianti con fluido termovettore solo liquido; c. è sempre uguale anche per impianti destinati a differenti servizi; d. è diverso in funzione del fluido termovettore circolante nella distribuzione; N. CODICE 737 NOR-P-737 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO A.3 Nel caso di impianti termici che abbiano quale fluido termovettore sia liquido sia aria, il valore limite inferiore dell’efficienza globale media stagionale da rispettare è: a. funzione della tipologia di servizio offerto dall’impianto stesso; b. pari al limite per impianti con fluido termovettore solo aria; c. pari al limite per impianti con fluido termovettore solo liquido; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 738 NOR-P-738 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO A.3 Nel caso di impianti termici che abbiano quale fluido termovettore sia liquido sia aria, il valore limite inferiore dell’efficienza globale media stagionale da rispettare è: a. pari alla media, dei due valori limite per il solo liquido e la sola aria, pesata rispetto alle frazioni di energia rispettivamente distribuita dai due fluidi termovettori; b. pari al limite per impianti con fluido termovettore solo aria; c. pari al limite per impianti con fluido termovettore solo liquido; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 239 Guida all’esame CENED N. CODICE 739 NOR-P-739 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO A.3 Nel caso di impianti termici che abbiano quale fluido termovettore sia liquido sia aria, il valore limite inferiore dell’efficienza globale media stagionale da rispettare è: a. pari alla media, dei due valori limite per il solo liquido e la sola aria, pesata rispetto alle frazioni di energia rispettivamente distribuita dai due fluidi termovettori; b. pari al limite per impianti con fluido termovettore solo aria; c. pari al limite per impianti con fluido termovettore solo liquido; d. pari alla media aritmetica dei due valori limite per il solo liquido e la sola aria; N. CODICE 740 NOR-P-740 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO A.3 Nel caso di impianti termici che abbiano quale fluido termovettore sia liquido sia aria, il valore limite inferiore dell’efficienza globale media stagionale da rispettare è: a. pari alla media, dei due valori limite per il solo liquido e la sola aria, pesata rispetto alle frazioni di energia rispettivamente distribuita dai due fluidi termovettori; b. pari al minore tra il limite per impianti con fluido termovettore solo aria ed il limite per impianti con fluido termovettore solo liquido; c. pari al maggiore tra il limite per impianti con fluido termovettore solo aria ed il limite per impianti con fluido termovettore solo liquido; d. pari alla media aritmetica dei due valori limite per il solo liquido e la sola aria; N. CODICE 741 NOR-P-741 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO A.3 Nel caso di impianti termici che abbiano quale fluido termovettore sia liquido sia aria, il valore limite inferiore dell’efficienza globale media stagionale da rispettare è: a. pari alla media, dei due valori limite per il solo liquido e la sola aria, pesata rispetto alle frazioni di energia rispettivamente distribuita dai due fluidi termovettori; b. pari al minore tra il limite per impianti con fluido termovettore solo aria ed il limite per impianti con fluido termovettore solo liquido; c. nessuna delle opzioni presenti; d. pari alla media aritmetica dei due valori limite per il solo liquido e la sola aria; N. CODICE 742 NOR-P-742 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO A.3 Il valore limite inferiore dell’efficienza globale media stagionale da rispettare è: a. sempre calcolato tramite un algoritmo; b. sempre pari ad un valore fisso e determinato in percentuale; c. nessuna delle opzioni presenti; d. sempre pari ad un valore fisso e determinato in percentuale per impianti termici per la produzione di ACS; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 240 Guida all’esame CENED N. CODICE 743 NOR-P-743 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO A.3 Il valore limite inferiore dell’efficienza globale media stagionale da rispettare: a. è sempre calcolato tramite un algoritmo; b. è sempre pari ad un valore fisso in percentuale; c. per potenze termiche utili superiori a 1000 kW, è pari ad un valore fisso in percentuale, in funzione del tipo di fluido circolante nella distribuzione; d. è sempre pari ad un valore fisso in percentuale per impianti termici per la produzione di ACS; N. CODICE 744 NOR-P-744 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO A.3 Il valore limite inferiore dell’efficienza globale media stagionale da rispettare: a. è sempre calcolato tramite un algoritmo; b. è sempre pari ad un valore fisso in percentuale; c. per potenze termiche utili superiori a 1000 kW, è pari ad un valore fisso in percentuale, in funzione del tipo di fluido circolante nella distribuzione; d. per potenze termiche al focolare superiori a 1000 kW, è pari ad un valore fisso in percentuale, in funzione del tipo di fluido circolante nella distribuzione; N. CODICE 745 NOR-P-745 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO A.3 Indicare l’affermazione errata. Il valore limite inferiore dell’efficienza globale media stagionale da rispettare è: a. sempre calcolato tramite un algoritmo; b. nei casi previsti, pari ad 84% per impianti con fluido termovettore circolante nella distribuzione solamente liquido; c. per potenze termiche utili superiori a 1000 kW, pari ad un valore fisso in percentuale, in funzione del tipo di fluido circolante nella distribuzione; d. nei casi previsti, pari a 74% per impianti con fluido termovettore circolante nella distribuzione solamente aria; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 241 Guida all’esame CENED N. CODICE 746 NOR-P-746 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO A.3 Indicare l’affermazione errata. Il valore limite inferiore dell’efficienza globale media stagionale da rispettare è: a. sempre pari ad un valore fisso in percentuale; b. nei casi previsti, pari ad 84% per impianti con fluido termovettore circolante nella distribuzione solamente liquido; c. per potenze termiche utili superiori a 1000 kW, pari ad un valore fisso in percentuale, in funzione del tipo di fluido circolante nella distribuzione; d. nei casi previsti, pari a 74% per impianti con fluido termovettore circolante nella distribuzione solamente aria; N. CODICE 747 NOR-P-747 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO A.3 Il valore limite inferiore dell’efficienza globale media stagionale da rispettare è: a. sempre pari ad un valore fisso in percentuale; b. per potenze termiche utili superiori a 1000 kW, pari ad un valore fisso in percentuale, in funzione del tipo di fluido circolante nella distribuzione; c. per potenze termiche utili inferiori a 1000 kW, pari ad un valore fisso in percentuale, in funzione del tipo di fluido circolante nella distribuzione; d. sempre pari a 74% per impianti con fluido termovettore circolante nella distribuzione solamente aria; N. CODICE 748 NOR-P-748 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO A.3 Il valore limite inferiore dell’efficienza globale media stagionale da rispettare è: a. sempre pari ad un valore fisso in percentuale; b. pari ad un valore fisso in percentuale, in funzione del tipo di fluido circolante nella distribuzione, per potenze termiche utili superiori a 1000 kW; c. per potenze termiche utili inferiori a 1000 kW, pari ad un valore fisso in percentuale, in funzione del tipo di fluido circolante nella distribuzione; d. sempre pari ad 84% per impianti con fluido termovettore circolante nella distribuzione solamente liquido; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 242 Guida all’esame CENED N. CODICE 749 NOR-P-749 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO A.3 Il valore limite inferiore dell’efficienza globale media stagionale da rispettare è: a. sempre pari ad un valore fisso in percentuale; b. per potenze termiche utili superiori a 1000 kW, pari ad un valore fisso in percentuale, in funzione del tipo di fluido circolante nella distribuzione; c. per potenze termiche utili superiori a 100 kW, pari ad un valore fisso in percentuale, in funzione del tipo di fluido circolante nella distribuzione; d. sempre pari ad 84% per impianti con fluido termovettore circolante nella distribuzione solamente liquido; N. CODICE 750 NOR-P-750 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO A.4 Le tabelle riguardanti le classificazioni energetiche sono determinate sulla base degli indicatori di prestazione energetica: a. ETH ed EPH; b. ETC ed EPH; c. ETC ed EPC; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 751 NOR-P-751 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO A.4 Le tabelle riguardanti le classificazioni energetiche sono determinate sulla base: a. del solo indicatore di prestazione energetica ETC; b. del solo indicatore di prestazione energetica EPH; c. degli indicatori di prestazione energetica ET C ed EPH; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 752 NOR-P-752 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO A.4 Le tabelle riguardanti le classificazioni energetiche sono determinate sulla base: a. del solo indicatore di prestazione energetica ETC; b. del solo indicatore di prestazione energetica EPH; c. degli indicatori di prestazione energetica ET C ed EPH; d. degli indicatori di prestazione energetica ETH ed EPH; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 243 Guida all’esame CENED N. CODICE 753 NOR-P-753 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO A.4 Le tabelle riguardanti le classificazioni energetiche definiscono i limiti delle classi energetiche sulla base: a. della sola zona climatica del Comune in cui è ubicato l’edificio; b. della sola destinazione d’uso; c. della destinazione d’uso e della zona climatica del Comune in cui è ubicato l’edificio; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 754 NOR-P-754 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO A.4 Le tabelle riguardanti le classificazioni energetiche definiscono i limiti delle classi energetiche sulla base: a. della sola zona climatica del Comune in cui è ubicato l’edificio; b. della sola destinazione d’uso; c. della destinazione d’uso e della zona climatica del Comune in cui è ubicato l’edificio; d. esclusivamente dei gradi giorno del Comune in cui è ubicato l’edificio; N. CODICE 755 NOR-P-755 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO A.5 I valori limite di prestazione energetica (COP e GUE) per le pompe di calore sono differenziati: a. solo in funzione della tipologia della pompa di calore; b. solo in funzione della tipologia di scambio all’interno della pompa di calore; c. in funzione della tipologia della pompa di calore e delle sorgenti calda e fredda utilizzate; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 756 NOR-P-756 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO A PUNTO A.5 I valori limite di prestazione energetica (COP e GUE) per le pompe di calore sono differenziati: a. solo in funzione della tipologia della pompa di calore; b. solo in funzione della tipologia di scambio all’interno della pompa di calore; c. in funzione della tipologia della pompa di calore e delle sorgenti calda e fredda; d. solo in funzione della tipologia delle sorgenti calda e fredda; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 244 Guida all’esame CENED N. CODICE 757 NOR-S-757 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO B Lo schema di relazione tecnica che contiene le informazioni minime necessarie per accertare l’osservanza delle norme vigenti in materia di efficienza energetica degli edifici: a. deve sempre essere compilato per intero; b. non deve mai essere compilato per intero; c. nessuna delle opzioni presenti; d. in caso di applicazione parziale e/o limitata al rispetto di specifici parametri, deve essere predisposto in modo congruente con il livello di applicazione e contenere le informazioni ed i documenti necessari alla verifica dei requisiti; N. CODICE 758 NOR-S-758 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO B Lo schema di relazione tecnica che contiene le informazioni minime necessarie per accertare l’osservanza delle norme vigenti in materia di efficienza energetica degli edifici: a. deve sempre essere compilato per intero; b. non deve mai essere compilato per intero; c. può sempre essere compilato parzialmente; d. in caso di applicazione parziale e/o limitata al rispetto di specifici parametri, deve essere predisposto in modo congruente con il livello di applicazione e contenere le informazioni ed i documenti necessari alla verifica dei requisiti; N. CODICE 759 NOR-S-759 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO B Lo schema di relazione tecnica che contiene le informazioni minime necessarie per accertare l’osservanza delle norme vigenti in materia di efficienza energetica degli edifici: a. deve sempre essere compilato per intero; b. non deve mai essere compilato per intero; c. a discrezione del progettista, può essere compilato parzialmente; d. in caso di applicazione parziale e/o limitata al rispetto di specifici parametri, deve essere predisposto in modo congruente con il livello di applicazione e contenere le informazioni ed i documenti necessari alla verifica dei requisiti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 245 Guida all’esame CENED N. CODICE 760 NOR-S-760 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO B Per i calcoli necessari alla compilazione dello schema di relazione tecnica con le informazioni minime necessarie per accertare l’osservanza delle norme vigenti in materia di efficienza energetica degli edifici: a. è necessario utilizzare la metodologia di calcolo definita all’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; b. è possibile utilizzare la metodologia di calcolo definita all’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; c. è possibile utilizzare, in alternativa, o la metodologia di calcolo definita all’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. o la metodologia prevista dai dispositivi normativi nazionali; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 761 NOR-S-761 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO B Per i calcoli necessari alla compilazione dello schema di relazione tecnica con le informazioni minime necessarie per accertare l’osservanza delle norme vigenti in materia di efficienza energetica degli edifici: a. è necessario utilizzare la metodologia di calcolo definita all’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; b. è possibile utilizzare la metodologia di calcolo definita all’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; c. è possibile utilizzare, in alternativa, o la metodologia di calcolo definita all’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. o la metodologia prevista dai dispositivi normativi nazionali; d. è necessario utilizzare la metodologia prevista dai dispositivi normativi nazionali; N. CODICE 762 NOR-P-762 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C D.G.R. IX/1811 Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i. sono indicati: a. i dati personali, comprensivi di residenza e codice fiscale/P. IVA, del soggetto certificatore che ha redatto il documento; b. i dati personali, comprensivi di residenza e codice fiscale/P. IVA, del proprietario dell’edificio oggetto di APE; c. i dati personali, comprensivi di residenza e P. IVA, del costruttore dell’edificio oggetto di APE; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 246 Guida all’esame CENED N. CODICE 763 NOR-P-763 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C D.G.R. IX/1811 Nell’Attestato di Prestazione Energetica (APE) di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i. sono indicati: a. i dati personali, comprensivi di residenza e codice fiscale/P. IVA, del soggetto certificatore che ha redatto il documento; b. i dati personali, comprensivi di residenza e codice fiscale/P. IVA, del proprietario dell’edificio oggetto di APE; c. i dati personali, comprensivi di residenza e P. IVA, del costruttore dell’edificio oggetto di APE; d. i dati personali, comprensivi di residenza e P. IVA, del progettista dell’edificio oggetto di APE; N. CODICE 764 NOR-P-764 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C D.G.R. IX/1811 Nell’Attestato di Prestazione Energetica (APE) di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i. sono indicati i dati relativi al catasto energetico CEER ed in particolare: a. codice identificativo, data di registrazione e data limite di validità dell’APE; b. codice identificativo, data di apertura della pratica nel catasto energetico CEER e data limite di validità dell’APE; c. codice identificativo, data di registrazione, data di apertura della pratica nel catasto energetico CEER e data ultima di validità dell’APE; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 765 NOR-P-765 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C D.G.R. IX/1811 Nell’Attestato di Prestazione Energetica (APE) di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i. sono indicati i dati relativi al catasto energetico CEER ed in particolare: a. solo il codice identificativo dell’APE; b. solo il codice identificativo e la data ultima di validità dell’APE; c. solo la data di registrazione dell’APE; d. codice identificativo, data di registrazione e data ultima di validità dell’APE; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 247 Guida all’esame CENED N. CODICE 766 NOR-P-766 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C D.G.R. IX/1811 Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i. sono indicati i dati relativi al soggetto certificatore ed in particolare: a. solo il numero di accreditamento; b. solo il nome ed il cognome; c. numero di accreditamento, nome e cognome; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 767 NOR-P-767 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C D.G.R. IX/1811 Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i. sono indicati i dati relativi al soggetto certificatore ed in particolare: a. solo il numero di accreditamento; b. numero di accreditamento, nome, cognome e codice fiscale/P. IVA; c. numero di accreditamento, nome e cognome; d. numero di accreditamento, nome, cognome, codice fiscale/P. IVA e titolo di studio; N. CODICE 768 NOR-P-768 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C D.G.R. IX/1811 Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i. sono indicati i dati catastali ed in particolare: a. solo i subalterni; b. Comune catastale, sezione, foglio, particella e subalterni; c. solo foglio, particella e subalterni; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 769 NOR-P-769 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C D.G.R. IX/1811 Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i. sono indicati i dati catastali ed in particolare: a. solo i subalterni; b. Comune catastale, sezione, foglio, particella e subalterni; c. solo foglio, particella e subalterni; d. estratto di mappa catastale, Comune catastale, sezione, foglio, particella e subalterni; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 248 Guida all’esame CENED N. CODICE 770 NOR-P-770 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C D.G.R. IX/1811 Indicare l’affermazione errata. Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i. sono indicati i dati dell’edificio ed in particolare: a. Provincia e Comune dove è ubicato l’edificio oggetto di APE; b. indirizzo dell’edificio oggetto di APE; c. periodo di attivazione dell’impianto e gradi giorno del comune dove è ubicato l’edificio oggetto di APE; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 771 NOR-P-771 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C D.G.R. IX/1811 Indicare l’affermazione errata. Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i. sono indicati i dati dell’edificio ed in particolare: a. categoria dell’edificio; b. anno di costruzione dell’edificio; c. periodo di attivazione dell’impianto e gradi giorno del comune dove è ubicato l’edificio oggetto di APE; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 772 NOR-P-772 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C D.G.R. IX/1811 Indicare l’affermazione errata. Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i. sono indicati i dati dell’edificio ed in particolare: a. superficie utile; b. superficie disperdente; c. volume lordo riscaldato; d. volume netto riscaldato; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 249 Guida all’esame CENED N. CODICE 773 NOR-P-773 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C D.G.R. IX/1811 Indicare l’affermazione errata. Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i. sono indicati i dati dell’edificio ed in particolare: a. superficie utile; b. superficie disperdente; c. rapporto di forma S/V; d. volume netto riscaldato; N. CODICE 774 NOR-P-774 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C D.G.R. IX/1811 Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i. è presente: a. l’estratto catastale di mappa; b. l’estratto aerofotogrammetrico del PGT del comune di ubicazione dell’edificio in oggetto; c. la mappa satellitare indicante l’ubicazione dell’edificio in oggetto; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 775 NOR-P-775 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C D.G.R. IX/1811 Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i. è presente: a. l’estratto catastale di mappa; b. l’estratto aerofotogrammetrico del PGT del comune di ubicazione dell’edificio in oggetto; c. la mappa satellitare indicante l’ubicazione dell’edificio in oggetto; d. la fotografia di un prospetto dell’edificio; N. CODICE 776 NOR-P-776 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C D.G.R. IX/1811 Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i. sono indicati i dati relativi alla classe energetica EPH ed in particolare: a. la classe energetica raggiunta dall’edificio ed il relativo valore di EPH, la zona climatica ed il valore limite del fabbisogno per la climatizzazione invernale; b. solo la classe energetica raggiunta dall’edificio ed il valore limite del fabbisogno per la climatizzazione invernale; c. solo la classe energetica raggiunta dall’edificio; d. solo il valore di EPH; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 250 Guida all’esame CENED N. CODICE 777 NOR-P-777 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C D.G.R. IX/1811 Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i. sono indicati i dati relativi alla classe energetica EPH ed in particolare: a. la classe energetica raggiunta dall’edificio ed il relativo valore di EPH, la zona climatica ed il valore limite del fabbisogno per la climatizzazione invernale; b. solo la classe energetica raggiunta dall’edificio ed il relativo valore di EPH; c. solo la classe energetica raggiunta dall’edificio; d. solo il valore di EPH; N. CODICE 778 NOR-P-778 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C D.G.R. IX/1811 Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i. sono indicati i dati relativi alla classe energetica ET C ed in particolare: a. la classe energetica raggiunta dall’edificio ed il relativo valore di ETC, la zona climatica estiva ed il valore limite del fabbisogno per la climatizzazione estiva; b. la classe energetica raggiunta dall’edificio ed il relativo valore di EPC; c. la classe energetica raggiunta dall’edificio ed il relativo valore di ETC; d. solo il valore di ETC; N. CODICE 779 NOR-P-779 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C D.G.R. IX/1811 Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i. sono indicati i dati relativi alla classe energetica ET C ed in particolare: a. la classe energetica raggiunta dall’edificio ed il relativo valore di ETC, la zona climatica estiva ed il valore limite del fabbisogno per la climatizzazione estiva; b. la classe energetica raggiunta dall’edificio ed il relativo valore di EPC; c. solo la classe energetica raggiunta dall’edificio; d. la classe energetica raggiunta dall’edificio ed il relativo valore di ETC; N. CODICE 780 NOR-P-780 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C D.G.R. IX/1811 Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i. sono indicati i dati relativi alla classe energetica ET C ed in particolare: a. la classe energetica raggiunta dall’edificio ed il relativo valore di ETC, la zona climatica estiva ed il valore limite del fabbisogno per la climatizzazione estiva; b. solo la classe energetica raggiunta dall’edificio ed il relativo valore di ETC; c. solo la classe energetica raggiunta dall’edificio; d. solo il valore di ETC; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 251 Guida all’esame CENED N. CODICE 781 NOR-P-781 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C D.G.R. IX/1811 L’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i.: a. è esso stesso la targa energetica; b. è esso stesso la targa energetica, se richiesta; c. è esso stesso la targa energetica, se obbligatoria; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 782 NOR-P-782 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C D.G.R. IX/1811 L’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i.: a. è esso stesso la targa energetica; b. è esso stesso la targa energetica, se richiesta; c. è esso stesso la targa energetica, se obbligatoria; d. contiene l’indicazione dell’eventuale richiesta della targa energetica; N. CODICE 783 NOR-P-783 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C D.G.R. IX/1811 Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i.: a. è indicata la richiesta della targa energetica, solo se questa risulta obbligatoria; b. è compresa la targa energetica, se richiesta; c. è compresa la targa energetica, se obbligatoria; d. è indicata l’eventuale richiesta della targa energetica; N. CODICE 784 NOR-P-784 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C D.G.R. IX/1811 Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i. è indicato il dato relativo alle emissioni di gas effetto serra in atmosfera ed in particolare: 2 a. è espresso in kg/m anno di CO2 equivalente, per edifici ad uso residenziale ad esclusione di collegi, conventi, case di pena, caserme; b. è espresso in kg/ anno di CO2 equivalente; c. la classe energetica relativa alla quantità di CO2 equivalente; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 252 Guida all’esame CENED N. CODICE 785 NOR-P-785 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C D.G.R. IX/1811 Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i. è indicato il dato relativo alle emissioni di gas effetto serra in atmosfera ed in particolare: 3 a. è espresso in kg/m anno di CO2 equivalente, per edifici ad uso non residenziale; b. è espresso in kg/ anno di CO2 equivalente; c. è riportata la classe energetica relativa alla quantità di CO2 equivalente; d. è riportato il valore limite massimo di CO2 equivalente; N. CODICE 786 NOR-P-786 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C D.G.R. IX/1811 Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i. è indicato il dato relativo alle emissioni di gas effetto serra in atmosfera ed in particolare: 3 a. è espresso in kg/m anno di CO2 equivalente, per edifici ad uso non residenziale; b. è espresso in kg/ anno di CO2 equivalente per ogni destinazione d’uso; c. la classe energetica relativa alla quantità di CO2 equivalente; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 787 NOR-P-787 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C D.G.R. IX/1811 Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i. è indicato il dato relativo alle emissioni di gas effetto serra in atmosfera ed in particolare per edifici a destinazione d’uso residenziale, ad esclusione di collegi, conventi, case di pena, caserme: 2 a. è espresso in kg/m di CO2 equivalente; b. è espresso in kg di CO2 equivalente; c. è riportata la classe energetica relativa alla quantità di CO2 equivalente; d. è riportato il valore limite massimo di CO2 equivalente; N. CODICE 788 NOR-P-788 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C D.G.R. IX/1811 Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i. sono riportati gli indicatori di prestazione energetica ed in particolare: a. solo il fabbisogno annuo di energia termica; b. solo il fabbisogno annuo di energia primaria; c. il fabbisogno annuo di energia termica ed il fabbisogno annuo di energia primaria; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 253 Guida all’esame CENED N. CODICE 789 NOR-P-789 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C D.G.R. IX/1811 Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i. sono riportati gli indicatori di prestazione energetica ed in particolare: a. solo il fabbisogno annuo di energia termica; b. solo il fabbisogno annuo di energia primaria; c. il fabbisogno annuo di energia termica ed il fabbisogno annuo di energia primaria; d. solo il fabbisogno annuo di energia primaria e i contributi da fonti rinnovabili; N. CODICE 790 NOR-P-790 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C D.G.R. IX/1811 Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i. sono riportati gli indicatori di prestazione energetica ed in particolare: a. solo le efficienze medie globali; b. solo il fabbisogno annuo di energia primaria; c. il fabbisogno annuo di energia termica, il fabbisogno annuo di energia primaria e le efficienze medie globali; d. solo il fabbisogno annuo di energia primaria e i contributi da fonti rinnovabili; N. CODICE 791 NOR-P-791 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C D.G.R. IX/1811 Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i. sono riportati gli indicatori di prestazione energetica ed in particolare: a. solo le efficienze medie globali; b. solo il fabbisogno annuo di energia primaria; c. il fabbisogno annuo di energia termica, il fabbisogno annuo di energia primaria, i contributi da fonti rinnovabili e le efficienze medie globali; d. solo il fabbisogno annuo di energia primaria e i contributi da fonti rinnovabili; N. CODICE 792 NOR-P-792 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C D.G.R. IX/1811 Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i. sono riportati gli indicatori di prestazione energetica ed in particolare: a. solo le efficienze medie globali; b. solo il fabbisogno annuo di energia primaria; c. il fabbisogno annuo di energia termica, il fabbisogno annuo di energia primaria, il totale per usi termici, i contributi da fonti rinnovabili e le efficienze medie globali; d. solo il fabbisogno annuo di energia termica, il fabbisogno annuo di energia primaria, i contributi da fonti rinnovabili e le efficienze medie globali; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 254 Guida all’esame CENED N. CODICE 793 NOR-P-793 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C D.G.R. IX/1811 Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i. sono riportati gli indicatori di prestazione energetica ed in particolare: a. solo le efficienze medie globali; b. solo il fabbisogno annuo di energia primaria; c. il fabbisogno annuo di energia termica, il fabbisogno annuo di energia primaria, il totale per usi termici, l’indicatore relativo al servizio di illuminazione, i contributi da fonti rinnovabili e le efficienze medie globali; d. solo il fabbisogno annuo di energia termica, il fabbisogno annuo di energia primaria, i contributi da fonti rinnovabili e le efficienze medie globali; N. CODICE 794 NOR-P-794 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C D.G.R. IX/1811 Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i. sono riportate le specifiche dell’impianto termico ed in particolare: a. solo la tipologia di impianto; b. solo il sistema di generazione; c. la tipologia di impianto ed il sistema di generazione; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 795 NOR-P-795 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C D.G.R. IX/1811 Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i. sono riportate le specifiche dell’impianto termico ed in particolare: a. solo la tipologia di impianto; b. solo il sistema di generazione; c. la tipologia di impianto ed il sistema di generazione; d. la tipologia di impianto ed il sistema di generazione per il solo riscaldamento; N. CODICE 796 NOR-P-796 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C D.G.R. IX/1811 Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i. sono riportate le specifiche dell’impianto termico ed in particolare: a. solo la tipologia di impianto; b. solo il sistema di generazione; c. la tipologia di impianto ed il sistema di generazione; d. la tipologia di impianto ed il sistema di generazione per riscaldamento e la produzione di ACS, solo in caso di produzione combinata; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 255 Guida all’esame CENED N. CODICE 797 NOR-P-797 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C D.G.R. IX/1811 Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i. sono riportati i possibili interventi migliorativi del sistema edificio impianto termico ed in particolare riferiti: a. al solo involucro; b. al solo impianto; c. alle sole Fonti Energetiche Rinnovabili; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 798 NOR-P-798 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C D.G.R. IX/1811 Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i. sono riportati i possibili interventi migliorativi del sistema edificio impianto termico ed in particolare riferiti: a. solo ad involucro ed impianto; b. ad involucro, impianto e Fonti Energetiche Rinnovabili; c. alle sole Fonti Energetiche Rinnovabili; d. solo, singolarmente, ad involucro, impianto e Fonti Energetiche Rinnovabili; N. CODICE 799 NOR-P-799 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C D.G.R. IX/1811 Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i. sono riportati i possibili interventi migliorativi del sistema edificio impianto termico ed in particolare riferiti: a. solo ad involucro ed impianto; b. solo ad involucro, impianto e Fonti Energetiche Rinnovabili; c. alle sole Fonti Energetiche Rinnovabili; d. ad involucro, impianto, Fonti Energetiche Rinnovabili ed alla relativa sommatoria di tutti gli interventi proposti; N. CODICE 800 NOR-P-800 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C D.G.R. IX/1811 Nell’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i. sono riportati i possibili interventi migliorativi del sistema edificio impianto termico ed in particolare riferiti: a. solo ad involucro ed impianto; b. solo ad involucro, impianto e Fonti Energetiche Rinnovabili; c. alle sole Fonti Energetiche Rinnovabili; d. ad involucro, impianto, Fonti Energetiche Rinnovabili ed alla sommatoria complessiva di tutti gli interventi ipotizzati; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 256 Guida all’esame CENED N. CODICE 801 NOR-P-801 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C D.G.R. IX/1811 D.D.G. 14006 PUNTO 5 L’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i.: a. deve sempre essere accompagnato dalla ricevuta di pagamento del contributo dovuto all’Organismo di Accreditamento; b. non deve mai essere accompagnato dalla ricevuta di pagamento del contributo dovuto all’Organismo di Accreditamento; c. se redatto prima del 1 agosto 2014 documenta, esso stesso, il pagamento del contributo dovuto all’Organismo di Accreditamento; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 802 NOR-P-802 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C D.G.R. IX/1811 D.D.G. 14006 PUNTO 5 L’Attestato di Prestazione Energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i.: a. deve sempre essere accompagnato dalla ricevuta di pagamento del contributo dovuto all’Organismo di Accreditamento; b. non deve mai essere accompagnato dalla ricevuta di pagamento del contributo dovuto all’Organismo di Accreditamento; c. se redatto prima del 1 agosto 2014 documenta, esso stesso, il pagamento del contributo dovuto all’Organismo di Accreditamento; d. documenta, esso stesso, il pagamento del contributo dovuto all’Organismo di Accreditamento, ma deve sempre essere accompagnato dalla ricevuta di pagamento del contributo dovuto all’O.d.A; N. CODICE 803 NOR-P-803 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C D.G.R. IX/1811 D.G.R. VIII/5773 ALLEGATO C D.D.G. 14006 PUNTO 5 L’Attestato di Prestazione Energetica: a. se redatto con la procedura di cui al decreto d.d.g. 15833/2007, deve sempre essere accompagnato dalla ricevuta di pagamento del contributo dovuto all’Organismo di Accreditamento; b. non deve mai essere accompagnato dalla ricevuta di pagamento del contributo dovuto all’Organismo di Accreditamento; c. se redatto con la procedura di cui al decreto d.d.g. 15833/2007, documenta, esso stesso, il pagamento del contributo dovuto all’Organismo di Accreditamento; d. deve sempre essere accompagnato dalla ricevuta di pagamento del contributo dovuto all’O.d.A; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 257 Guida all’esame CENED N. CODICE 804 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C D.G.R. IX/1811 D.G.R. VIII/5773 ALLEGATO C D.D.G. 14006 PUNTO 5 NOR-P-804 L’Attestato di Prestazione Energetica: a. se redatto con la procedura di cui al decreto d.d.g. 15833/2007, deve sempre essere accompagnato dalla ricevuta di pagamento del contributo dovuto all’Organismo di Accreditamento; b. non deve mai essere accompagnato dalla ricevuta di pagamento del contributo dovuto all’Organismo di Accreditamento; c. se redatto con la procedura di cui al decreto d.d.g. 15833/2007, documenta, esso stesso, il pagamento del contributo dovuto all’Organismo di Accreditamento; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 805 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C D.G.R. IX/1811 D.G.R. VIII/5773 ALLEGATO C D.D.U.O. 14006 PUNTO 5 NOR-P-805 L’Attestato di Prestazione Energetica: a. se redatto con la procedura di cui al decreto d.d.g. 15833/2007, deve sempre essere accompagnato dalla ricevuta di pagamento del contributo dovuto all’Organismo di Accreditamento; b. non deve mai essere accompagnato dalla ricevuta di pagamento del contributo dovuto all’Organismo di Accreditamento; c. se redatto con la procedura di cui al decreto d.d.g. 15833/2007, documenta, esso stesso, il pagamento del contributo dovuto all’Organismo di Accreditamento; d. se redatto prima del 1 agosto 2014 con la procedura di cui al decreto d.d.g. 5796/2009, deve essere accompagnato dalla ricevuta di pagamento del contributo dovuto all’Organismo di Accreditamento; N. CODICE 806 NOR-P-806 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C D.G.R. IX/1811 D.G.R. VIII/5773 ALLEGATO C D.D.U.O. 14006 PUNTO 5 L’Attestato di Prestazione Energetica: a. se redatto prima del 1 agosto 2014 con la procedura di cui al decreto d.d.g. 5796/2009, documenta, esso stesso, il pagamento del contributo dovuto all’Organismo di Accreditamento; b. non deve mai essere accompagnato dalla ricevuta di pagamento del contributo dovuto all’Organismo di Accreditamento; c. se redatto con la procedura di cui al decreto d.d.g. 15833/2007, documenta, esso stesso, il pagamento del contributo dovuto all’Organismo di Accreditamento; d. se redatto prima del 1 agosto 2014 con la procedura di cui al decreto d.d.g. 5796/2009, deve essere accompagnato dalla ricevuta di pagamento del contributo dovuto all’Organismo di Accreditamento; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 258 Guida all’esame CENED N. CODICE 807 NOR-P-807 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.G.R. VIII/8745 ALLEGATO C D.G.R. IX/1811 D.G.R. VIII/5773 ALLEGATO C D.D.U.O. 14006 PUNTO 5 L’Attestato di Prestazione Energetica: a. se redatto prima del 1 agosto 2014 con la procedura di cui al decreto d.d.g. 5796/2009, documenta, esso stesso, il pagamento del contributo dovuto all’Organismo di Accreditamento; b. non deve mai essere accompagnato dalla ricevuta di pagamento del contributo dovuto all’Organismo di Accreditamento; c. se redatto con la procedura di cui al decreto d.d.g. 15833/2007, documenta, esso stesso, il pagamento del contributo dovuto all’Organismo di Accreditamento; d. se redatto con la procedura di cui al decreto d.d.g. 15833/2007, può non essere accompagnato dalla ricevuta di pagamento del contributo dovuto all’Organismo di Accreditamento; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 259 Guida all’esame CENED Quesiti relativi la Procedura di calcolo INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 260 Guida all’esame CENED N. CODICE 1 PR-INV-1 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO L’argon è: a. un gas nobile che viene immesso all'interno del vetro camera in sostituzione dell'aria per ridurre la trasmittanza termica del serramento; b. un gas radioattivo naturale proveniente dal terreno; c. un materiale a cambiamento di fase (PCM); d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 2 PR-INV-2 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO I materiali a cambiamento di fase (PCM) servono a: a. migliorare l’isolamento acustico; b. aumentare l’inerzia termica del componente edilizio; c. migliorare l’isolamento termico; d. migliorare la fluidità del calcestruzzo; N. CODICE 3 PR-INV-3 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO La termocamera: a. consente di individuare le aree di un componente a diversa temperatura ed identificare l’eventuale presenza di ponti termici; b. fornisce il valore di trasmittanza termica di un componente; c. consente di determinare la stratigrafia che caratterizza un componente; d. fornisce il valore della conducibilità dei materiali; N. CODICE 4 PR-INV-4 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO Il termoflussimetro: a. va posizionato su una parete soggetta a radiazione solare; b. fornisce un risultato della misurazione non influenzato dalla vicinanza di ponti termici; c. misura in opera la trasmittanza e richiede una rilevazione di più giorni in continuo ai fini dell’attendibilità del risultato; d. rileva la presenza di isolamento termico; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 261 Guida all’esame CENED N. CODICE 5 PR-INV-5 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO L’utilizzo del termoflussimetro: a. consente di determinare la trasmittanza termica di un componente edilizio; b. prevede anche la misurazione della temperatura ambiente interna e della temperatura esterna; c. prevede il carotaggio della parete da misurare; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 6 PR-INV-6 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO Una parete Trombe è: a. una parete ad alto abbattimento acustico; b. una parete costruita interamente a secco; c. nessuna delle opzioni presenti; d. un sistema di riscaldamento/raffrescamento passivo; N. CODICE 7 PR-INV-7 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO Il calore specifico di una sostanza è: a. la quantità di calore richiesta per elevare di un grado la temperatura di una unità di massa; b. la capacità di un corpo di accumulare calore; c. il rapporto fra conducibilità termica e il prodotto di densità e calore specifico del corpo oggetto di studio; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 262 Guida all’esame CENED N. CODICE 8 PR-INV-8 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO La capacità termica è: a. la quantità di calore necessaria per innalzare (o diminuire) la temperatura di una unità di massa di 1 ºC; b. la capacità di un corpo di accumulare calore; c. il rapporto fra conducibilità termica e il prodotto di densità e calore specifico del corpo oggetto di studio; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 9 PR-INV-9 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO La diffusività termica è: a. il rapporto fra conducibilità termica e il prodotto di densità e calore specifico del corpo oggetto di studio; b. la capacità di un corpo di accumulare calore; c. la quantità di calore necessaria per innalzare (o diminuire) la temperatura di una unità di massa di 1 ºC; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 10 PR-INV-10 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO La conduzione termica è: a. l’energia emessa da una sostanza sotto forma di onde elettromagnetiche; b. il trasferimento di energia tra una superficie solida e il liquido o gas adiacente in movimento; c. il trasferimento di energia che si verifica per effetto dell’interazione delle particelle di una sostanza dotate di maggiore energia con quelle adiacenti dotate di minore energia; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 263 Guida all’esame CENED N. CODICE 11 PR-INV-11 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO La conduzione termica è: a. il trasferimento di energia tra una superficie solida e il liquido o gas adiacente in movimento; b. l’energia emessa da una sostanza sotto forma di onde elettromagnetiche; c. il trasferimento di energia che si verifica per effetto dell’interazione delle particelle di una sostanza dotate di minore energia con quelle adiacenti dotate di maggiore energia; d. il trasferimento di energia che si verifica per effetto dell’interazione delle particelle di una sostanza dotate di maggiore energia con quelle adiacenti dotate di minore energia; N. CODICE 12 PR-INV-12 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO La convezione termica è: a. il trasferimento di energia che si verifica per effetto dell’interazione delle particelle di una sostanza dotate di maggiore energia con quelle adiacenti dotate di minore energia; b. nessuna delle opzioni presenti; c. l’energia emessa da una sostanza sotto forma di onde elettromagnetiche; d. il trasferimento di energia tra una superficie solida e il liquido o gas adiacente in movimento; N. CODICE 13 PR-INV-13 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO L’irraggiamento è: a. l’energia emessa da una sostanza sotto forma di onde elettromagnetiche; b. il trasferimento di energia che si verifica per effetto dell’interazione delle particelle di una sostanza dotate di maggiore energia con quelle adiacenti dotate di minore energia; c. il trasferimento di energia tra una superficie solida e il liquido o gas adiacente in movimento; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 264 Guida all’esame CENED N. CODICE 14 PR-INV-14 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO Cos’è l’entalpia? a. è una funzione di stato ed esprime la quantità di energia che un sistema può scambiare con l’ambiente; b. è la misura del disordine di un sistema; c. è la quantità di umidità presente nell’aria; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 15 PR-INV-15 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO Qual è l’unità di misura dell’entalpia nel Sistema internazionale (SI)? 2 a. kWh/m ; b. J; c. kW; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 16 PR-INV-16 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO Come si calcola la trasmittanza di un elemento opaco composto da tre diversi strati al netto dei coefficienti di adduzione interna ed esterna? a. ; b. ; c. d. N. CODICE 17 PR-INV-17 ; ; RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO Come si calcola la resistenza di un elemento opaco composto da tre diversi strati? a. ; b. c. d. ; ; ; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 265 Guida all’esame CENED N. CODICE 18 PR-INV-18 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO La conducibilità termica di un materiale: 2 a. si esprime in W/m K; b. dipende dallo spessore del materiale; c. dipende dall’umidità del materiale; d. non dipende dalla temperatura del materiale; N. CODICE 19 PR-INV-19 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO Quale delle seguenti affermazioni sulla conducibilità termica di un materiale è falsa? a. dipende dalla composizione chimica del materiale; b. dipende dalla densità del materiale; c. dipende dalla quantità d’aria contenuta nel materiale; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 20 PR-INV-20 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO Il ponte termico si genera in presenza di: a. bassa conduttività termica dei materiali che compongono la stratigrafia della parete; b. uno scarso isolamento termico delle strutture; c. flusso termico non monodimensionale; d. alta conduttività termica dei materiali che compongono la stratigrafia della parete; N. CODICE 21 PR-INV-21 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO Quale dei seguenti fenomeni è imputabile alla presenza di un ponte termico? a. diminuzione della temperatura superficiale interna; b. aumento della temperatura superficiale interna; c. diminuzione della potenza termica scambiata; d. aumento della resistenza termica complessiva; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 266 Guida all’esame CENED N. CODICE 22 PR-INV-22 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO La formazione di condensa superficiale su una parete avviene quando: a. la temperatura ambiente è inferiore alla temperatura di rugiada; b. la temperatura superficiale è inferiore alla temperatura di rugiada; c. la porosità del materiale è elevata; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 23 PR-INV-23 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO La formazione di condensa interstiziale su una parete avviene quando: a. la temperatura ambiente è inferiore alla temperatura di rugiada; b. la pressione parziale di vapore risulta superiore alla pressione di saturazione calcolata alla temperatura locale; c. la temperatura superficiale è inferiore alla temperatura di rugiada; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 24 PR-INV-24 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO Il Watt (W) rappresenta l’unità di misura di: a. potenza; b. energia; c. intensità di corrente elettrica; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 25 PR-INV-25 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO Cosa si intende per emissività ? a. il valore della trasmittanza termica del vetro; b. la quantità di energia termica che il vetro trasmette all’interno dei locali rispetto a quella incidente; c. il rapporto tra la radiazione emessa dalla superficie e la radiazione emessa dal corpo nero alla stessa temperatura; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 267 Guida all’esame CENED N. CODICE 26 PR-INV-26 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO Cosa si intende per trasmissione luminosa? a. il rapporto tra il flusso luminoso trasmesso e quello incidente la superficie; b. la quantità di energia termica che il vetro trasmette all’interno dei locali rispetto a quella incidente; c. il rapporto tra la radiazione emessa dalla superficie e la radiazione emessa dal corpo nero alla stessa temperatura; d. il valore della trasmittanza termica del vetro; N. CODICE 27 PR-INV-27 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO La D.G.R. VII/5018 del 2007 e s.m.i. è una delibera di attuazione degli artt. 9 e 25 della legge regionale 24 del 11 dicembre 2006, inerente: a. il valore della trasmittanza termica del vetro; b. la quantità di energia termica che il vetro trasmette all’interno dei locali rispetto a quella incidente; c. la capacità del vetro di consentire la visibilità all’interno del locale; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 28 PR-INV-28 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO Qual è l’unità di misura dell’irradianza? 2 a. W/m K; b. W/mK; 3 c. W/m ; 2 d. W/m ; N. CODICE 29 PR-INV-29 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO Quale strumento serve a misurare l’umidità relativa? a. il barometro; b. il manometro; c. l’igrometro; d. il termometro; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 268 Guida all’esame CENED N. CODICE 30 PR-INV-30 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO Il metodo grafico di Glaser mette a confronto: a. l’umidità relativa con la temperatura di rugiada all’interno di una stratigrafia; b. le temperature superficiali dei diversi strati con le rispettive permeabilità al vapore; c. le temperature superficiali con le temperature medie all’interno di una stratigrafia; d. la pressione di saturazione con la pressione parziale di vapore all’interno di una stratigrafia; N. CODICE 31 PR-INV-31 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO L’inerzia termica di una parete: a. è un parametro di particolare importanza nella stagione estiva; b. è inversamente proporzionale alla massa; c. è un valore calcolato attraverso parametri termici stazionari; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 32 PR-INV-32 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO La scelta progettuale di realizzare un edificio con basso rapporto S/V ha come effetto: a. una riduzione dei consumi di energia; b. un aumento delle dispersioni per trasmissione; c. una diminuzione della compattezza dell’edificio; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 33 PR-INV-33 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO In un componente edilizio: a. maggiore è il valore di trasmittanza e maggiore sarà il risparmio energetico conseguibile; b. minore è il valore di conducibilità degli elementi che lo compongono e minore sarà l’energia termica trasmessa dal componente stesso; c. minore è il valore di conducibilità degli elementi che lo compongono e maggiore sarà l’energia termica trasmessa dal componente stesso; d. minore è il valore di resistenza termica e maggiore sarà il risparmio energetico conseguibile; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 269 Guida all’esame CENED N. CODICE 34 PR-INV-34 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.2 Il sopralluogo presso l’edificio oggetto di certificazione energetica: a. è obbligatorio; b. prevede verifiche di tipo invasivo; c. non è mai necessario; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 35 PR-INV-35 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.2 Il sopralluogo presso l’edificio oggetto di certificazione energetica: a. è obbligatorio; b. prevede verifiche di tipo invasivo; c. non è mai necessario; d. è obbligatorio solo per l’unità immobiliare tipo; N. CODICE 36 PR-INV-36 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.2 L.R. 3/2011 Il soggetto certificatore in Regione Lombardia ha il compito di: a. verificare la congruenza della documentazione utilizzata per redigere l’APE con lo stato di fatto attraverso sopralluoghi; b. conservare la documentazione acquisita ed utilizzata nei calcoli per i 10 anni successivi alla registrazione dell’APE; c. produrre un APE corrispondente esclusivamente alla documentazione fornita dal progettista; d. consegnare sempre una copia conforme dell’APE in Comune; N. CODICE 37 PR-INV-37 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.2 Per quanti anni successivi alla registrazione di un APE nel CEER il Soggetto certificatore è tenuto a conservare la documentazione acquisita ed utilizzata ai fini del calcolo? a. 1 anno; b. 5 anni; c. non è tenuto a conservare alcuna documentazione; d. per il periodo di validità dell’APE e comunque per non più di 10 anni; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 270 Guida all’esame CENED N. CODICE 38 PR-INV-38 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.2 Qualora la destinazione d’uso effettiva dell’edificio e la relativa categoria catastale non coincidano, per il calcolo della prestazione energetica ai fini della redazione dell’APE, è necessario fare riferimento alla destinazione d’uso: a. dichiarata dalla categoria catastale; b. riportata sulla scheda catastale; c. scelta liberamente dal certificatore; d. rilevata con sopralluogo e relativa allo stato di fatto dell’edificio; N. CODICE 39 PR-INV-39 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.3 L’immobile oggetto di certificazione è caratterizzato dalla presenza di un locale non dotato di terminali di emissione e non collegato in modo permanente all’ambiente riscaldato. Come viene considerato? a. ambiente non riscaldato, qualora la sua superficie sia inferiore al 10% della superficie utile riscaldata; b. ambiente riscaldato, qualora il suo volume sia superiore al 25% del volume riscaldato; c. ambiente riscaldato, qualora la sua superficie utile non sia superiore al 25% della superficie utile riscaldata dell’immobile; d. ambiente non riscaldato, qualora il suo volume netto sia pari o superiore al 10% del volume dell’unità immobiliare; N. CODICE 40 PR-INV-40 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.3 Ai fini della procedura di calcolo, quale delle seguenti affermazioni è falsa? a. la temperatura interna di ogni singola zona è mantenuta costante nelle 24 ore; b. il periodo di calcolo del fabbisogno di energia termica dell’involucro per il riscaldamento o la climatizzazione invernale, nella zona climatica E, va dal 15 ottobre al 15 aprile; c. per gli edifici o parti di edificio di categoria E.6(2) si assume temperatura interna costante pari a 24°C nel periodo estivo; d. il periodo di calcolo del fabbisogno di energia termica dell’involucro per il riscaldamento o la climatizzazione invernale, nella zona climatica D va dal 1 novembre al 30 aprile; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 271 Guida all’esame CENED N. CODICE 41 PR-INV-41 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.3 Il fabbisogno di energia primaria per i vari servizi viene calcolato: a. su base mensile considerando il solo periodo invernale; b. sempre su base mensile considerando l’intero anno; c. su base annuale secondo i servizi presenti; d. su base mensile salvo nei casi previsti dalla normativa; N. CODICE 42 PR-INV-42 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.4 Ai fini della certificazione energetica di un edificio adibito ad uso ufficio, non è necessario creare zone termiche differenti: a. in presenza di più sistemi di umidificazione dell’aria di diversa tipologia; b. in presenza di differenti tipologie di terminali di emissione; c. in presenza di più sistemi di regolazione della stessa tipologia; d. nessuna delle opzioni presenti; N. 43 CODICE RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.4 DECRETO N. 8420 PUNTO 1 PR-INV-43 Ai fini della procedura di calcolo si definisce edificio di nuova costruzione: a. un edificio costruito successivamente al 25 ottobre 2009 e d.i.a. precedente al 25/10/2009; b. un edificio demolito e ricostruito entro il 25 ottobre 2009; c. un edificio con d.i.a. per demolizione e ricostruzione successiva al 25 ottobre 2009; d. un edificio con permesso di costruire precedente al 25 ottobre 2009; N. CODICE 44 PR-INV-44 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.4 Ai fini della procedura di calcolo si definisce edificio esistente: a. un edificio costruito successivamente al 25 ottobre 2009; b. un edificio demolito e ricostruito entro il 25 ottobre 2009; c. un edificio con d.i.a. per demolizione e ricostruzione successiva al 25 ottobre 2009; d. un edificio con permesso di costruire precedente al 25 ottobre 2009; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 272 Guida all’esame CENED N. CODICE 45 PR-INV-45 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.4 Generatori termici che impiegano vettori energetici differenti possono far parte di un unico sistema di generazione, ai sensi della procedura di calcolo d.d.g. 5796? a. sì; b. no; c. sì, solo qualora si tratti di biomassa; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 46 PR-INV-46 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.4 Quale dei seguenti elementi non può essere considerato uno spazio soleggiato ai sensi della procedura di calcolo d.d.g. 5796? a. verande o logge chiuse con elementi vetrati addossate all’ambiente a temperatura controllata; b. serre addossate all’ambiente a temperatura controllata; c. ambienti a temperatura controllata le cui superfici disperdenti siano costituite da facciate continue in vetro; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 47 PR-INV-47 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.5 Ai fini del calcolo della trasmittanza di un solaio contro terra, a quale norma si deve fare riferimento? a. Dpr 412/93 e s.m.i.; b. UNI EN ISO 13790; c. UNI EN ISO 13370; d. UNI 10339; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 273 Guida all’esame CENED N. CODICE 48 PR-INV-48 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.5 Ai fini del calcolo della trasmittanza di un serramento, a quale norma si deve fare riferimento? a. Dpr 412/93 e s.m.i.; b. UNI 10351; c. UNI EN ISO 10077; d. UNI 10349; N. CODICE 49 PR-INV-49 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.5 Ai fini del calcolo della trasmittanza di una parete opaca, a quale norma si deve fare riferimento? a. UNI EN ISO 6946; b. UNI 8477-1; c. UNI 13363-1; d. UNI 12464-1; N. CODICE 50 PR-INV-50 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.6.2 Che significato ha il pedice adj (adjusted) nella nominazione dei fabbisogni? a. il valore è “corretto” rispetto alla temperatura media mensile; b. il valore è “normalizzato” rispetto ai gradi giorno del luogo di riferimento; c. il valore è “corretto” rispetto all’effettivo metodo di ventilazione dell’edificio; d. il valore è “corretto” rispetto all’effettivo funzionamento a condensazione dell’impianto; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 274 Guida all’esame CENED N. CODICE 51 PR-INV-51 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.1, FORMULA (3) Come viene calcolato il fabbisogno nominale di energia termica per il riscaldamento della zona termica QNH? a. come differenza tra perdite e guadagni; b. come differenza tra guadagni e perdite; c. come massimo tra zero e la differenza tra perdite e guadagni; d. come minimo tra zero e la differenza tra perdite e guadagni; N. CODICE 52 PR-INV-52 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.6, FORMULA (14) Quale fattore non concorre a definire gli apporti di calore gratuiti? a. l’energia dovuta ad apparecchiature elettriche; b. l’energia dovuta alla presenza di persone; c. la radiazione solare entrante da superfici opache; d. la radiazione solare entrante da superfici trasparenti; N. CODICE 53 PR-INV-53 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.7.2 FORMULA (19) Il fattore correttivo delle temperature FT tiene conto, a solo titolo d’esempio, della differenza di temperatura tra: a. ambienti adiacenti a diversa temperatura; b. ambiente riscaldato oggetto di certificazione e sottotetto riscaldato; c. locale non riscaldato e terreno; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 275 Guida all’esame CENED N. CODICE 54 PR-INV-54 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.7.2, PROSPETTO III Ai fini del calcolo del coefficiente di scambio termico per trasmissione H T, si considerano disperdenti: a. solo le superfici che separano l’ambiente riscaldato dall’esterno; b. le superfici che delimitano la zona riscaldata dall’ambiente esterno, dal terreno e da ambienti a temperatura non controllata; c. le superfici che separano l’ambiente riscaldato da un ambiente riscaldato da altro impianto; d. tutte le superfici delimitanti la zona termica considerata; N. CODICE 55 PR-INV-55 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E. 6.3.7.2, FORMULA (20) Nel calcolo del coefficiente di scambio termico per trasmissione H T, cosa si intende per AL? a. la superficie lorda di pavimento; b. l’area netta della superficie disperdente che separa la zona riscaldata dall’ambiente circostante; c. l’area lorda della superficie disperdente che separa la zona riscaldata dall’ambiente circostante; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 56 PR-INV-56 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.7.2, FORMULA (20) Qual è l’unità di misura del coefficiente di scambio termico per trasmissione H T? a. W/K; 2 b. W/m K; 2 c. m K/W; d. kWh; N. CODICE 57 PR-INV-57 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.7.2 Qual è l’unità di misura della trasmittanza termica? a. W/K; 2 b. W/m K; 2 c. m K/W; d. kWh; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 276 Guida all’esame CENED N. CODICE 58 PR-INV-58 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.7.2 Qual è l’unità di misura della resistenza termica? a. W/K; 2 b. W/m K; 2 c. m K/W; d. kWh; N. CODICE 59 PR-INV-59 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.7.2, FORMULA (19) Ai fini del calcolo del coefficiente di scambio termico per trasmissione H T, limitatamente ai componenti opachi si considerano disperdenti: a. le superfici nette misurate sul lato dell’ambiente riscaldato; b. le superfici lorde esterne del componente opaco comprensive di ponti termici, al netto di eventuali finestre; c. le superfici lorde esterne del componente comprese quelle di eventuali finestre; d. le superfici lorde esterne del componente opaco, al netto di eventuali finestre e ponti termici; N. CODICE 60 PR-INV-60 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.7.2 L’incidenza dei ponti termici viene determinata utilizzando la trasmittanza termica lineica: a. di progetto riportata nell’allegato A della UNI EN ISO 14683; b. calcolata in modo forfettario; c. calcolata secondo la UNI EN ISO 10211 o con l’uso di atlanti di ponti termici o con metodi di calcolo manuale; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 277 Guida all’esame CENED N. CODICE 61 PR-INV-61 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.7.2 D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.7.3 Quale delle seguenti affermazioni è vera? a. un cassonetto si intende isolato solo qualora l’isolamento termico non sia inferiore ai 2 cm; b. in assenza di dati geometrici l’area del telaio viene considerata pari al 30% dell’area totale del serramento; c. la trasmittanza lineica del vetro per distanziatori metallici è inferiore rispetto a quella relativa a distanziatori in PVC; d. in presenza di serramenti composti da due telai separati, si trascura sempre la presenza di quello interno; N. CODICE 62 PR-INV-62 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.7.3, FORMULA (23) La trasmittanza termica di un serramento Uw: a. dipende dal rapporto percentuale tra superficie del vetro e perimetro del vetro; b. non tiene mai conto della presenza di ponti termici; c. in caso di vetro doppio tiene conto di una trasmittanza termica lineica pari a 1; d. non tiene conto della lunghezza del perimetro del vetro, in caso di vetro singolo; N. CODICE 63 PR-INV-63 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.7.3, FORMULA (23) La trasmittanza termica di un serramento con vetrocamera Uw: a. dipende solo dalla presenza di vetri stratificati; b. dipende anche dal valore della trasmittanza lineica del distanziatore; c. è direttamente proporzionale alla differenza di temperatura tra gli ambienti interno ed esterno; d. non tiene conto della lunghezza del perimetro del vetro; N. CODICE 64 PR-INV-64 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.7.3, PROSPETTO VII Fra le seguenti tipologie di telaio, quale ha resistenza termica più bassa? a. poliuretano; b. legno duro; c. PVC; d. metallo; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 278 Guida all’esame CENED N. CODICE 65 PR-INV-65 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.8, FORMULA (25) Nel calcolo di QV si tiene conto di: a. ventilazione naturale, aerazione e infiltrazioni; b. ventilazione meccanica; c. ventilazione naturale e meccanica qualora presente; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 66 PR-INV-66 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.8 Cosa si intende con il termine ventilazione? a. il ricambio d’aria negli ambienti a fini esclusivamente sanitari; b. il ricambio d’aria negli ambienti per apertura e chiusura manuale delle finestre; c. i ricambi d’aria dovuti alla non perfetta impermeabilità dell’involucro; d. i ricambi d’aria dovuti all’azione del vento; N. CODICE 67 PR-INV-67 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.8 Cosa si intende con il termine aerazione? a. i ricambi d’aria dovuti alla non perfetta impermeabilità dell’involucro; b. i ricambi d’aria dovuti all’azione del vento; c. il ricambio d’aria negli ambienti a fini esclusivamente sanitari; d. il ricambio d’aria negli ambienti per apertura e chiusura manuale delle finestre; N. CODICE 68 PR-INV-68 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.8 Cosa si intende con il termine infiltrazione? a. i ricambi d’aria dovuti alla non perfetta impermeabilità dell’involucro; b. il ricambio d’aria negli ambienti a fini esclusivamente sanitari; c. il ricambio d’aria negli ambienti per apertura e chiusura manuale delle finestre; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 279 Guida all’esame CENED N. CODICE RISPOSTA 69 PR-INV-69 NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.8 Quale dei seguenti ricambi d’aria non rientra nella definizione di infiltrazione? a. i ricambi d’aria dovuti alla non perfetta impermeabilità dell’involucro; b. i ricambi d’aria dovuti all’azione del vento; c. il ricambio d’aria negli ambienti per apertura e chiusura manuale delle finestre; d. i ricambi d’aria dovuti alla differenza di pressione tra interno ed esterno; N. CODICE RISPOSTA 70 PR-INV-70 NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.8, FORMULA (25) La quantità di energia di riferimento richiesta per ventilazione naturale, aerazione e/o infiltrazione QV: a. è l’energia termica scambiata per ventilazione naturale, aerazione e/o infiltrazione che deve essere compensata dal sistema impiantistico nel solo periodo invernale; b. è l’energia termica scambiata per ventilazione naturale, aerazione e/o infiltrazione che deve essere compensata dal sistema impiantistico nell’intero anno; c. è l’energia termica scambiata per ventilazione naturale, aerazione e/o infiltrazione che deve essere compensata dal sistema impiantistico nel solo periodo estivo; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE RISPOSTA 71 PR-INV-71 NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.8, FORMULA (25) E (26) La quantità di energia di riferimento richiesta per ventilazione naturale, aerazione e/o infiltrazione QV si calcola con la seguente formula: a. Q V , adj HV , adj Δθ Δt ; b. Q V HV Δθ Δt ; c. Q V HV Δθ Ak d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 280 Guida all’esame CENED N. CODICE RISPOSTA 72 PR-INV-72 NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.8 Le perdite termiche per ventilazione in un edificio Qv ne influenzano: a. solo il fabbisogno di energia termica per il riscaldamento dell’involucro; b. solo il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale c. il fabbisogno di energia termica per il riscaldamento dell’involucro e pertanto anche il fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE RISPOSTA 73 PR-INV-73 NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.8, FORMULA (25) Il calcolo delle perdite per ventilazione tiene conto di: a. velocità del vento dell’aria esterna; b. trasmittanza termica delle parti apribili dell’edificio; c. numero delle aperture; d. differenza tra temperatura interna della zona termica e temperatura esterna media giornaliera; N. CODICE RISPOSTA 74 PR-INV-74 NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.8 Quale delle seguenti affermazioni è falsa? La ventilazione meccanica: a. può comprendere un sistema di pre-raffrescamento dell’aria; b. è un sistema impiantistico che impone ricambi d’aria; c. può comprendere un sistema di pre-riscaldamento dell’aria; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE RISPOSTA 75 PR-INV-75 NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.8.1 Qual è l’unità di misura della capacità termica volumica dell’aria? a. W/(m3K); b. c. d. W/(m2K); Wh/(m2K); 3 Wh/(m K); INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 281 Guida all’esame CENED N. CODICE 76 PR-INV-76 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.8.2, FORMULA (29) Da quale parametro dipendono le dispersioni per ventilazione di un edificio? a. dalla trasmittanza termica dei componenti edilizi; b. dalla velocità del vento; c. dal fattore solare delle superfici trasparenti; d. dai ricambi orari di aria; N. CODICE 77 PR-INV-77 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.8.2 In caso di ventilazione naturale, il numero di ricambi d’aria medio giornaliero comprensivo di infiltrazioni per gli edifici residenziali esistenti è: -1 a. n=0,3 h ; -1 b. n=0,5 h ; c. n=1; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 78 PR-INV-78 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.8.2 In caso di ventilazione naturale, il numero di ricambi d’aria medio giornaliero comprensivo di infiltrazioni per gli edifici residenziali di nuova costruzione è: -1 a. n=0,3 h ; -1 b. n=0,5 h ; c. n=1; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 79 PR-INV-79 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.9, FORMULA (33) Quale delle seguenti affermazioni relativa agli apporti di calore gratuiti QI dovuti ad apparecchiature elettriche e persone negli edifici residenziali è falsa? a. considerano gli apporti dovuti al metabolismo degli occupanti; b. considerano il calore sprigionato dalle apparecchiature elettriche e di illuminazione; c. dipendono dal valore della superficie utile di pavimento; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 282 Guida all’esame CENED N. CODICE 80 PR-INV-80 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.9, FORMULA (34) Quale delle seguenti affermazioni relativa agli apporti di calore gratuiti QI dovuti ad apparecchiature elettriche e persone negli edifici non residenziali è falsa? a. considerano gli apporti dovuti al metabolismo degli occupanti; b. dipendono dal valore della superficie utile di pavimento; c. dipendono dal valore medio globale degli apporti interni per unità di superficie utile; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 81 PR-INV-81 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.10, FORMULA (35) Il coefficiente di trasmissione solare g: a. influisce sul calcolo della trasmittanza termica media del serramento; b. ha valori inferiori ad 1; c. ha valori tra 1 e 2; d. ha unità di misura W/K; N. CODICE 82 PR-INV-82 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.10, FORMULA (36) Quale delle seguenti affermazioni sul fattore di riduzione dovuto all’ombreggiatura fS,i,j è falsa? a. tiene conto della presenza di ostruzioni esterne; b. tiene conto della presenza di aggetti orizzontali; c. tiene conto della presenza di aggetti verticali; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 83 PR-INV-83 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.10, FORMULA (36) La presenza di aggetti orizzontali nell’involucro può influenzare: a. il fattore di riduzione dovuto all’ombreggiatura, che influisce sul calcolo degli apporti solari; b. il fattore di riduzione dovuto al telaio, che entra nella definizione degli apporti solari gratuiti; c. la trasmittanza della superficie trasparente interessata dall’aggetto; d. la trasmittanza della superficie opaca interessata dall’aggetto; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 283 Guida all’esame CENED N. CODICE 84 PR-INV-84 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.10, FORMULA (35) Quale proprietà del vetro incide sull’entità degli apporti gratuiti? a. la trasmittanza termica del telaio Ut; b. il fattore solare g; c. la trasmittanza termica del serramento Uw d. la densità del materiale; N. CODICE 85 PR-INV-85 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.10, FORMULA (35) L'irradiazione solare Hs,j valutata per il calcolo degli apporti solari su superfici trasparenti è: a. un valore mensile fisso stabilito dall’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i; b. il valore giornaliero della componente diretta; c. un valore globale giornaliero medio mensile; d. la componente diffusa e diretta nel solo periodo invernale; N. CODICE 86 PR-INV-86 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.10.1 Quali sono le tipologie di sistemi schermanti non considerate nel calcolo della trasmittanza di energia solare totale? a. tende avvolgibili e veneziane; b. frangisole a lamelle orizzontali o verticali; c. sistemi schermanti disposti sul piano parallelo a quello del sistema trasparente; d. sistemi schermanti disposti sul piano perpendicolare a quello del sistema trasparente; N. CODICE 87 PR-INV-87 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.10.1 La valutazione della trasmittanza di energia solare totale di un componente di involucro trasparente g (shgl) dotato di sistema schermante viene effettuata secondo la norma: a. UNI EN 13363; b. Dpr 412/93 e s.m.i.; c. UNI EN ISO 10077; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 284 Guida all’esame CENED N. CODICE 88 PR-INV-88 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.10.2, PROSPETTO XXII Il fattore di assorbimento solare medio della superficie assorbente della parete opaca : a. aumenta con l’aumentare del grado di colorazione; b. diminuisce con l’aumentare del grado di colorazione; c. aumenta al diminuire del grado di colorazione; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 89 PR-INV-89 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.11, FORMULA (54) Gli apporti solari mensili QSE,O attraverso le strutture opache esterne: a. fanno parte del calcolo degli apporti mensili di calore gratuiti; b. dipendono dal valore della superficie lorda della parete opaca; c. sono inversamente proporzionali al fattore di assorbimento solare medio della superficie assorbente della parete opaca; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 90 PR-INV-90 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.12 In presenza di una serra solare addossata alla zona riscaldata cosa viene considerato? a. la trasmissione del calore dalla serra solare all’ambiente riscaldato tramite le sole superfici trasparenti; b. solo la trasmissione del calore dalla serra solare all’ambiente riscaldato tramite le superfici trasparenti e opache; c. lo scambio di calore tra la serra solare e l’ambiente riscaldato in entrambi i versi del flusso termico; d. l’apporto di calore dalla serra solare all’ambiente riscaldato nel solo periodo invernale; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 285 Guida all’esame CENED N. CODICE 91 PR-INV-91 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.12 Qualora sia presente uno spazio soleggiato con apertura permanente fra lo spazio climatizzato o a temperatura controllata e quello soleggiato, nel calcolo dell’energia primaria: a. si considera il volume dello spazio soleggiato come estensione della zona climatizzata o a temperatura controllata; b. si considerano le superfici che dividono lo spazio a temperatura controllata dallo spazio soleggiato come superfici disperdenti; c. si trascura nel calcolo della superficie utile complessiva la superficie utile dello spazio soleggiato, ma si considera il volume netto e lordo; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 92 PR-INV-92 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.12, FORMULA (58) Il coefficiente di scambio termico Hi tra la zona climatizzata o a temperatura controllata e lo spazio soleggiato: a. considera lo scambio termico per ventilazione tra la zona climatizzata o a temperatura climatizzata e lo spazio esterno; b. considera lo scambio termico per trasmissione tra la zona climatizzata o a temperatura climatizzata e lo spazio esterno; c. non considera lo scambio termico per ventilazione tra la zona climatizzata o a temperatura climatizzata e lo spazio soleggiato; d. considera anche lo scambio termico per ventilazione tra la zona climatizzata o a temperatura climatizzata e lo spazio soleggiato; N. CODICE 93 PR-INV-93 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.12, FORMULA (59) Nel calcolo del coefficiente di scambio termico per ventilazione H v,i, tra la zona climatizzata o a temperatura controllata e lo spazio soleggiato, il numero di ricambi d’aria è: a. n=0,5, in presenza di ventilazione meccanica; b. n=0, in presenza di ventilazione meccanica; c. n=0,5, sempre; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 286 Guida all’esame CENED N. CODICE RISPOSTA 94 PR-INV-94 NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.13, FORMULA (82) L’entalpia specifica del vapore d’acqua h v: a. è un valore costante; b. non incide nel calcolo dell’entalpia del vapore d’acqua prodotto in una zona; c. si misura in W/g; d. è una grandezza che varia al variare della temperatura dell’aria; N. CODICE 95 PR-INV-95 Quale falsa? a. b. c. d. RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.6.3.13, FORMULA (83), PROSPETTO XXV delle seguenti affermazioni sul fattore di presenza medio giornaliero f G,per è è un valore compreso tra 0 e 1; dipende dalla destinazione d’uso dell’edificio; è espresso in h; incide sul calcolo della portata massica media giornaliera dovuta alla presenza di persone; N. CODICE 96 PR-IMP-96 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO Qual è la caratteristica di una caldaia a condensazione? a. recuperare il calore contenuto nel vapore acqueo presente nei fumi della combustione; b. sfruttare in modo ottimale il potere calorifico inferiore del combustibile; c. sfruttare il contenuto di acqua presente nel combustibile; d. migliorare la combustione degli idrocarburi; N. CODICE 97 PR-IMP-97 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO Per una caldaia a condensazione quale delle seguenti affermazioni è vera: a. il rendimento diminuisce al diminuire della temperatura di ritorno; b. il rendimento aumenta al diminuire della temperatura di ritorno; c. il rendimento aumenta all’aumentare della temperatura di ritorno; d. il rendimento si mantiene costante all’aumentare della temperatura di ritorno; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 287 Guida all’esame CENED N. CODICE 98 PR-IMP-98 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO Perché la caldaia a condensazione ha un rendimento superiore al 100%? a. perché la combustione avviene in modo più efficiente; b. perché il rendimento è definito in rapporto al potere calorifico superiore; c. perché il rendimento è definito in rapporto al potere calorifico inferiore che non tiene conto del calore latente di condensazione; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 99 PR-IMP-99 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO Qual è il limite massimo teorico di rendimento di un generatore a combustione a gas metano a condensazione? a. 111%; b. 110%; c. 105%; d. 98%; N. CODICE 100 PR-IMP-100 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO Un impianto di cogenerazione: a. genera solamente energia elettrica; b. genera contemporaneamente energia termica ed elettrica; c. genera solamente energia termica; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 101 PR-IMP-101 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO Il potere calorifico superiore: a. è dato dalla somma dei fabbisogni annuali di energia primaria calcolati per i soli servizi di riscaldamento e produzione di ACS presenti nell’edificio; b. ha unità di misura kg/cal; c. è la quantità di calore che si rende disponibile per effetto della combustione completa a pressione costante della massa unitaria del combustibile, quando i prodotti della combustione siano riportati alla temperatura iniziale del combustibile e del comburente; d. viene utilizzato per calcolare il rendimento delle caldaie a condensazione; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 288 Guida all’esame CENED N. CODICE 102 PR-IMP-102 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO Il potere calorifico inferiore: a. è la quantità di calore che si rende disponibile per effetto della combustione completa a pressione costante della massa unitaria del combustibile, quando i prodotti della combustione siano riportati alla temperatura iniziale del combustibile e del comburente; b. ha unità di misura kg/cal; c. nessuna delle opzioni presenti; d. è il potere calorifico superiore diminuito del calore di condensazione del vapore d'acqua durante la combustione; N. CODICE 103 PR-IMP-103 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO Se una pompa di calore funziona per 10 ore a valori nominali, con COP pari a 4 e con una Potenza elettrica assorbita pari a 3kW, consumerà complessivamente: a. 7 kWh elettrici; b. 30 kWh elettrici; c. 120 kWh elettrici; d. 12 kWh elettrici; N. CODICE 104 PR-IMP-104 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO Un sistema di regolazione con sonda di temperatura esterna e termostato in ogni locale climatizzato si può definire: a. regolazione solo ambiente; b. solo zona; c. regolazione climatica e zona; d. regolazione climatica e ambiente; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 289 Guida all’esame CENED N. CODICE 105 PR-IMP-105 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO Un sistema di regolazione con sonda esterna collegata alla centralina elettronica della caldaia e termostato con funzione di interruttore installato in corridoio è un tipo di regolazione: a. solo climatica; b. solo zona con regolatore ON-OFF; c. climatica più zona con regolatore ON-OFF; d. climatica più ambiente; N. CODICE 106 PR-IMP-106 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO Le valvole termostatiche: a. sono valvole in grado di percepire le variazioni della temperatura ambiente e reagiscono regolando di conseguenza il flusso d’acqua ai radiatori; b. sono valvole a sfera utilizzate nella distribuzione dell’ACS ad una temperatura prefissata; c. sono valvole in grado di percepire le variazioni della temperatura esterna e reagiscono regolando di conseguenza il flusso d’acqua ai radiatori; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 107 PR-IMP-107 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO Quale dei seguenti elementi può essere considerato un ausiliario del sistema di distribuzione del riscaldamento? a. la pompa di circolazione; b. il cronotermostato di zona; c. i ventilatori interni al fan-coil; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 108 PR-IMP-108 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO Quale dei seguenti elementi può essere considerato un ausiliario del sistema di distribuzione del riscaldamento? a. il cronotermostato di zona; b. la pompa di circolazione; c. i ventilatori interni al fan-coil; d. la pompa di ricircolo sul circuito di ACS; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 290 Guida all’esame CENED N. CODICE 109 PR-IMP-109 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO La trasmissione del calore in ambiente in presenza di pannelli radianti avviene per: a. sola convezione; b. sola conduzione; c. irraggiamento; d. conduzione-irraggiamento; N. CODICE 110 PR-IMP-110 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO La trasmissione del calore in ambiente in presenza di radiatori avviene per: a. sola conduzione; b. nessuna delle opzioni presenti; c. conduzione-convezione; d. convezione-irraggiamento; N. CODICE 111 PR-IMP-111 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1, FORMULA (88) Il fabbisogno annuale di energia primaria dell’edificio è dato: a. dalla somma dei fabbisogni annuali di energia primaria calcolati per i soli servizi di riscaldamento presenti nell’edificio; b. dalla somma dei fabbisogni annuali di energia primaria calcolati per i diversi servizi presenti nell’edificio; c. dalla somma dei fabbisogni annuali di energia primaria calcolati per i soli servizi di riscaldamento e produzione di ACS presenti nell’edificio; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 112 PR-IMP-112 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1, FORMULA (88) Il fabbisogno annuale di energia primaria dell’edificio è dato: a. dalla somma dei fabbisogni annuali di energia primaria calcolati per i soli servizi di riscaldamento presenti nell’edificio; b. dalla somma dei fabbisogni annuali di energia primaria calcolati per i diversi servizi presenti nell’edificio; c. dalla somma dei fabbisogni annuali di energia primaria calcolati per i soli servizi di riscaldamento e produzione di ACS presenti nell’edificio; d. dalla media dei fabbisogni annuali di energia primaria calcolati per i diversi servizi presenti nell’edificio; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 291 Guida all’esame CENED N. CODICE 113 PR-IMP-113 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1, FORMULA (88) Il fabbisogno annuale di energia primaria dell’edificio è dato: a. dalla media dei fabbisogni annuali di energia primaria calcolati per i diversi servizi presenti nell’edificio, pesata sui fabbisogni termici associati a ciascun servizio; b. nessuna delle opzioni presenti; c. dalla somma dei fabbisogni annuali di energia primaria calcolati per i diversi servizi presenti nell’edificio; d. dalla media aritmetica dei fabbisogni annuali di energia primaria calcolati per i diversi servizi presenti nell’edificio; N. CODICE 114 PR-IMP-114 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1, FORMULA (88) Il fabbisogno annuale di energia primaria dell’edificio è dato: a. dalla media dei fabbisogni annuali di energia primaria calcolati per i diversi servizi presenti nell’edificio, pesata sui fabbisogni termici associati a ciascun servizio; b. dalla somma dei fabbisogni annuali di energia primaria calcolati per i soli servizi di riscaldamento presenti nell’edificio; c. dalla somma dei fabbisogni annuali di energia primaria calcolati per i diversi servizi presenti nell’edificio; d. dalla media aritmetica dei fabbisogni annuali di energia primaria calcolati per i diversi servizi presenti nell’edificio; N. CODICE 115 PR-IMP-115 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1 Il fabbisogno annuale di energia primaria dell’edificio riguarda: a. solo impianti che utilizzano combustibili fossili; b. solo impianti che utilizzano combustibili fossili e/o energia elettrica; c. solo impianti che utilizzano combustibili fossili e/o fonti rinnovabili; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 116 PR-IMP-116 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1 Il fabbisogno annuale di energia primaria dell’edificio riguarda: a. solo impianti che utilizzano combustibili fossili; b. solo impianti che utilizzano combustibili fossili e/o energia elettrica; c. solo impianti che utilizzano combustibili fossili e/o fonti rinnovabili; d. impianti che utilizzano combustibili fossili e/o energia elettrica e/o fonti rinnovabili; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 292 Guida all’esame CENED N. CODICE 117 PR-IMP-117 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1, PROSPETTO XXIX Ai fini del calcolo del fabbisogno di energia primaria vengono applicati ai differenti vettori energetici fattori di conversione che sono: a. definiti annualmente da parte dell’Organismo di accreditamento; b. definiti annualmente da parte di Regione Lombardia; c. definiti con scadenza quinquennale da parte di ENEA; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 118 PR-IMP-118 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1, PROSPETTO XXIX Ai fini del calcolo del fabbisogno di energia primaria vengono applicati ai differenti vettori energetici fattori di conversione che sono: a. definiti annualmente da parte dell’Organismo di accreditamento; b. definiti annualmente da parte di Regione Lombardia; c. definiti in un apposito prospetto della procedura di calcolo di cui all’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; d. definiti con scadenza quinquennale da parte di ENEA; N. CODICE 119 PR-IMP-119 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1, PROSPETTO XXIX Il fattore di conversione in energia primaria del vettore energia elettrica è: a. pari a 2,18; b. inferiore ad 1; c. pari al fattore di conversione per il fotovoltaico; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 120 PR-IMP-120 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1, PROSPETTO XXIX Il fattore di conversione in energia primaria del vettore energia elettrica è: a. superiore ad 1; b. inferiore ad 1; c. pari 0,5; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 293 Guida all’esame CENED N. CODICE 121 PR-IMP-121 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1, PROSPETTO XXIX Il fattore di conversione in energia primaria del vettore energia elettrica è: a. pari a 0; b. inferiore ad 1; c. pari a 0,5; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 122 P-IMP-122 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1, PROSPETTO XXIX Il fattore di conversione in energia primaria dei vettori energetici da fonti rinnovabili è: a. sempre pari a 0; b. inferiore ad 1; c. superiore ad 1; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 123 PR-IMP-123 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1, PROSPETTO XXIX Il fattore di conversione in energia primaria dei vettori energetici da fonti rinnovabili è: a. sempre pari a 0; b. inferiore ad 1; c. sempre superiore a 0; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 124 PR-IMP-124 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1, PROSPETTO XXIX Il fattore di conversione in energia primaria dei vettori energetici da fonti rinnovabili è: a. sempre pari a 0; b. inferiore ad 1; c. sempre superiore a 0; d. sempre pari a 0,5; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 294 Guida all’esame CENED N. CODICE 125 PR-IMP-125 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1, PROSPETTO XXIX Il fattore di conversione in energia primaria dei vettori energetici da combustibili fossili è: a. sempre pari a 0; b. inferiore ad 1; c. pari ad 1; d. superiore ad 1; N. CODICE 126 PR-IMP-126 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1, PROSPETTO XXIX Il fattore di conversione in energia primaria dei vettori energetici da combustibili fossili è: a. sempre pari a 0; b. inferiore ad 1; c. superiore a 0; d. superiore ad 1; N. CODICE 127 PR-IMP-127 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1, PROSPETTO XXIX Il fattore di conversione in energia primaria dei vettori energetici da combustibili fossili è: a. sempre pari a 0; b. pari ad 1; c. inferiore a 0; d. inferiore ad 1; N. CODICE 128 PR-IMP-128 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1, PROSPETTO XXIX Il fattore di conversione in energia primaria dei vettori energetici da combustibili fossili è: a. sempre pari a 0; b. inferiore ad 1; c. pari ad 1; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 295 Guida all’esame CENED N. CODICE 129 PR-IMP-129 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1, PROSPETTO XXIX Il fattore di conversione in energia primaria in caso di teleriscaldamento è: a. sempre pari a 1; b. sempre inferiore ad 1; c. sempre superiore ad 1; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 130 PR-IMP-130 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1, PROSPETTO XXIX Il fattore di conversione in energia primaria in caso di teleriscaldamento è: a. sempre pari a 1,2; b. sempre inferiore ad 1; c. sempre superiore ad 1; d. in assenza di dato dichiarato dal costruttore, pari a 1,2 in caso di generazione tramite caldaie; N. CODICE 131 PR-IMP-131 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1, PROSPETTO XXIX Il fattore di conversione in energia primaria in caso di teleriscaldamento è: a. sempre pari a 1,2; b. sempre inferiore ad 1; c. pari al dato fornito dal costruttore; d. sempre superiore ad 1; N. CODICE 132 PR-IMP-132 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1, PROSPETTO XXIX Il fattore di conversione in energia primaria del gas metano è: a. pari a 1,2; b. inferiore al fattore di conversione in energia primaria per il gasolio; c. superiore al fattore di conversione in energia primaria per il GPL; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 296 Guida all’esame CENED N. CODICE 133 PR-IMP-133 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1 Indicare l’affermazione errata. Ai fini della determinazione del fabbisogno energetico, l’impianto termico viene suddiviso in sottosistemi impiantistici, tra cui: a. sottosistema di emissione in ambiente e relativo controllo, “E”; b. sottosistema di distribuzione, “D” o “A”; c. sottosistema di accumulo, “S”; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 134 PR-IMP-134 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1 Indicare l’affermazione errata. Ai fini della determinazione del fabbisogno energetico, l’impianto termico viene suddiviso in sottosistemi impiantistici, tra cui: a. sottosistema di recupero termico/entalpico nella ventilazione meccanica con o senza preriscaldamento, “R”; b. sottosistema Unità Trattamento Aria con sottosistema distribuzione aria e sottosistema emissione “EC&D”; c. sottosistema di distribuzione, “D” o “A”; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 135 PR-IMP-135 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1 Indicare l’affermazione errata. Ai fini della determinazione del fabbisogno energetico, l’impianto termico viene suddiviso in sottosistemi impiantistici, tra cui: a. sottosistema di generazione, “G”; b. sottosistema di accumulo, “S”; c. sottosistema di distribuzione, “D” o “A”; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 136 PR-IMP-136 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1 Indicare l’affermazione errata. Ai fini della determinazione del fabbisogno energetico, l’impianto termico viene suddiviso in sottosistemi impiantistici, tra cui: a. sottosistema di generazione; b. sottosistema di illuminazione artificiale; c. sottosistema di distribuzione; d. sottosistema di accumulo; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 297 Guida all’esame CENED N. CODICE 137 PR-IMP-137 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1 Indicare l’affermazione errata. Ai fini della determinazione del fabbisogno energetico, l’impianto termico viene suddiviso in sottosistemi impiantistici, tra cui: a. sottosistema di emissione in ambiente e relativo controllo; b. sottosistema di distribuzione; c. sottosistema di adduzione dell’acqua; d. sottosistema di accumulo; N. CODICE 138 PR-IMP-138 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.1 Indicare l’affermazione errata. Ai fini della determinazione del fabbisogno energetico, l’impianto termico viene suddiviso in sottosistemi impiantistici, tra cui: a. sottosistema di adduzione dell’energia elettrica; b. sottosistema Unità Trattamento Aria con sottosistema distribuzione aria e sottosistema emissione; c. sottosistema di distribuzione; d. sottosistema di recupero termico/entalpico nella ventilazione meccanica con o senza preriscaldamento; N. CODICE 139 PR-IMP-139 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2, FORMULE DA (89) A (92) È possibile identificare le diverse componenti del fabbisogno di energia primaria dell’edificio relativa ai diversi servizi determinando le quote relative a: a. solo riscaldamento o climatizzazione invernale e produzione di acqua calda sanitaria; b. solo riscaldamento o climatizzazione invernale; c. nessuna delle opzioni presenti; d. riscaldamento o climatizzazione invernale, produzione di acqua calda sanitaria e illuminazione artificiale; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 298 Guida all’esame CENED N. CODICE 140 PR-IMP-140 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2, FORMULE DA (89) A (92) È possibile identificare le diverse componenti del fabbisogno di energia primaria dell’edificio relativa ai diversi servizi determinando le quote relative a: a. solo riscaldamento o climatizzazione invernale, produzione di acqua calda sanitaria; b. solo riscaldamento o climatizzazione invernale; c. riscaldamento o climatizzazione invernale, ventilazione meccanica, produzione di acqua calda sanitaria e illuminazione artificiale; d. riscaldamento o climatizzazione invernale, produzione di acqua calda sanitaria e illuminazione artificiale; N. CODICE 141 PR-IMP-141 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2 I fattori di ripartizione: a. vengono calcolati per i differenti vettori energetici rispetto ai diversi servizi resi dall’impianto termico in oggetto; b. vengono calcolati per i soli combustibili fossili rispetto ai diversi servizi resi dall’impianto termico in oggetto; c. vengono calcolati per i soli combustibili fossili e per l’energia elettrica rispetto ai diversi servizi resi dall’impianto termico in oggetto; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 142 PR-IMP-142 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2 I fattori di ripartizione: a. vengono calcolati tenendo in considerazione anche l’energia termica fornita dal sistema composto da generatore di calore e dall’eventuale impianto solare termico; b. vengono calcolati per i soli combustibili fossili rispetto ai diversi servizi resi dall’impianto termico in oggetto; c. vengono calcolati per i soli combustibili fossili e per l’energia elettrica rispetto ai diversi servizi resi dall’impianto termico in oggetto; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 299 Guida all’esame CENED N. CODICE 143 PR-IMP-143 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2, FORMULE DA (93) A (114) La somma dei fattori di ripartizione per tutti i vettori energetici coinvolti rispetto ad uno specifico servizio reso dall’impianto termico in oggetto: a. non può essere pari ad 1; b. è pari ad 1; c. può essere maggiore di 1; d. può essere minore di 1; N. CODICE 144 PR-IMP-144 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2, FORMULE DA (93) A (114) La somma dei fattori di ripartizione per un dato vettore energetico rispetto a tutti i servizi resi dall’impianto termico in oggetto: a. non può essere pari ad 1; b. è pari ad 1; c. può essere maggiore di 1; d. può essere minore di 1; N. CODICE 145 PR-IMP-145 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2, FORMULE DA (93) A (114) La somma dei fattori di ripartizione per tutti i vettori energetici coinvolti rispetto ad uno specifico servizio reso dall’impianto termico in oggetto: a. non può essere pari ad 1; b. è maggiore di 0; c. può essere maggiore di 1; d. può essere minore di 0; N. CODICE 146 PR-IMP-146 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2, FORMULE DA (93) A (114) La somma dei fattori di ripartizione per un dato vettore energetico rispetto a tutti i servizi resi dall’impianto termico in oggetto: a. non può essere pari ad 1; b. è maggiore di 0; c. può essere maggiore di 1; d. può essere minore di 0; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 300 Guida all’esame CENED N. CODICE 147 PR-IMP-147 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2, FORMULE DA (93) A (114) La somma dei fattori di ripartizione per tutti i vettori energetici coinvolti rispetto ad uno specifico servizio reso dall’impianto termico in oggetto: a. non può mai essere pari ad 1; b. è sempre pari ad 1; c. può essere maggiore di 1; d. può essere minore di 1; N. CODICE 148 PR-IMP-148 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2, FORMULE DA (93) A (114) La somma dei fattori di ripartizione per un dato vettore energetico rispetto a tutti i servizi resi dall’impianto termico in oggetto: a. non può mai essere pari ad 1; b. è sempre pari ad 1; c. può essere maggiore di 1; d. può essere minore di 1; N. CODICE 149 PR-IMP-149 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2 D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2.1 I fattori di ripartizione: a. vengono calcolati con algoritmi differenti per impianti con generazione di calore separata e per impianti con generazione di calore combinata; b. vengono calcolati per i soli combustibili fossili rispetto ai diversi servizi resi dall’impianto termico in oggetto; c. vengono calcolati per i soli combustibili fossili e per l’energia elettrica rispetto ai diversi servizi resi dall’impianto termico in oggetto; d. vengono calcolati con i medesimi algoritmi sia per impianti con generazione di calore separata sia per impianti con generazione di calore combinata; N. CODICE 150 PR-IMP-150 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2.2, FORMULA (115) Nel bilancio dell’energia elettrica autoprodotta si considera: a. solo l’energia elettrica eventualmente prodotta dal sottosistema di generazione qualora impieghi un cogeneratore termo-elettrico; b. solo l’energia elettrica eventualmente prodotta tramite pannelli fotovoltaici; c. solo l’energia elettrica eventualmente prodotta dal sottosistema di generazione qualora impieghi un cogeneratore termo-elettrico e l’energia elettrica eventualmente prodotta tramite generatori eolici; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 301 Guida all’esame CENED N. CODICE 151 PR-IMP-151 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2.2, FORMULA (115) Nel bilancio dell’energia elettrica autoprodotta si considera: a. solo l’energia elettrica eventualmente prodotta dal sottosistema di generazione qualora impieghi un cogeneratore termo-elettrico; b. solo l’energia elettrica eventualmente prodotta tramite pannelli fotovoltaici; c. solo l’energia elettrica eventualmente prodotta dal sottosistema di generazione qualora impieghi un cogeneratore termo-elettrico e l’energia elettrica eventualmente prodotta tramite generatori eolici; d. l’energia elettrica eventualmente prodotta dal sottosistema di generazione qualora impieghi un cogeneratore termo-elettrico, l’energia elettrica eventualmente prodotta tramite pannelli fotovoltaici e l’energia elettrica eventualmente prodotta tramite generatori eolici; N. CODICE 152 PR-IMP-152 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2.2, FORMULA (115) Nel bilancio dell’energia elettrica autoprodotta si considera: a. solo l’energia elettrica eventualmente prodotta dal sottosistema di generazione qualora impieghi un cogeneratore termo-elettrico; b. solo l’energia elettrica eventualmente prodotta tramite pannelli fotovoltaici; c. l’energia elettrica eventualmente prodotta dal sottosistema di generazione qualora impieghi un cogeneratore termo-elettrico, l’energia elettrica eventualmente prodotta tramite pannelli fotovoltaici e l’energia elettrica eventualmente prodotta tramite generatori eolici; d. solo l’energia elettrica eventualmente prodotta dal sottosistema di generazione qualora impieghi un cogeneratore termo-elettrico e l’energia elettrica eventualmente prodotta tramite pannelli fotovoltaici; N. CODICE 153 PR-IMP-153 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2.2 Nel bilancio mensile dell’energia elettrica si ha esportazione quando: a. la differenza tra l’energia elettrica complessivamente fornita all’edificio per i servizi richiesti e l’energia elettrica eventualmente ceduta alla rete elettrica nazionale è minore di 0; b. la differenza tra l’energia elettrica complessivamente fornita all’edificio per i servizi richiesti e l’energia elettrica eventualmente ceduta alla rete elettrica nazionale è minore od uguale a 0; c. la differenza tra l’energia elettrica complessivamente fornita all’edificio per i servizi richiesti e l’energia elettrica eventualmente ceduta alla rete elettrica nazionale è maggiore od uguale a 0; d. la differenza tra l’energia elettrica complessivamente fornita all’edificio per i servizi richiesti e l’energia elettrica eventualmente ceduta alla rete elettrica nazionale è pari a 0; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 302 Guida all’esame CENED N. CODICE 154 PR-IMP-154 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2.2 Nel bilancio mensile dell’energia elettrica si ha esportazione quando: a. la differenza tra l’energia elettrica eventualmente ceduta alla rete elettrica nazionale e l’energia elettrica complessivamente fornita all’edificio per i servizi richiesti è minore di 0; b. la differenza tra l’energia elettrica complessivamente fornita all’edificio per i servizi richiesti e l’energia elettrica eventualmente ceduta alla rete elettrica nazionale è minore di 0; c. la differenza tra l’energia elettrica complessivamente fornita all’edificio per i servizi richiesti e l’energia elettrica eventualmente ceduta alla rete elettrica nazionale è maggiore od uguale a 0; d. la differenza tra l’energia elettrica complessivamente fornita all’edificio per i servizi richiesti e l’energia elettrica eventualmente ceduta alla rete elettrica nazionale è pari a 0; N. CODICE 155 PR-IMP-155 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2.2 Indicare l’affermazione errata. Nel bilancio mensile dell’energia elettrica non si ha esportazione quando: a. la differenza tra l’energia elettrica complessivamente fornita all’edificio per i servizi richiesti e l’energia elettrica eventualmente ceduta alla rete elettrica nazionale è minore di 0; b. la differenza tra l’energia elettrica complessivamente fornita all’edificio per i servizi richiesti e l’energia elettrica eventualmente ceduta alla rete elettrica nazionale è uguale a 0; c. la differenza tra l’energia elettrica complessivamente fornita all’edificio per i servizi richiesti e l’energia elettrica eventualmente ceduta alla rete elettrica nazionale è maggiore od uguale a 0; d. la differenza tra l’energia elettrica eventualmente ceduta alla rete elettrica nazionale e l’energia elettrica complessivamente fornita all’edificio per i servizi richiesti è minore di 0; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 303 Guida all’esame CENED N. CODICE 156 PR-IMP-156 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2.2 Nel bilancio mensile dell’energia elettrica non si ha esportazione quando: a. l’energia elettrica eventualmente ceduta alla rete elettrica nazionale è maggiore di 0; b. nessuna delle opzioni presenti; c. la differenza tra l’energia elettrica complessivamente fornita all’edificio per i servizi richiesti e l’energia elettrica eventualmente ceduta alla rete elettrica nazionale è minore di 0; d. la differenza tra l’energia elettrica eventualmente ceduta alla rete elettrica nazionale e l’energia elettrica complessivamente fornita all’edificio per i servizi richiesti è maggiore di 0; N. CODICE 157 PR-IMP-157 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2.2 Nel bilancio mensile dell’energia elettrica non si ha esportazione quando: a. l’energia elettrica eventualmente ceduta alla rete elettrica nazionale è maggiore di 0; b. nessuna delle opzioni presenti; c. la differenza tra l’energia elettrica complessivamente fornita all’edificio per i servizi richiesti e l’energia elettrica eventualmente ceduta alla rete elettrica nazionale è minore di 0; d. la differenza tra l’energia elettrica complessivamente fornita all’edificio per i servizi richiesti e l’energia elettrica eventualmente ceduta alla rete elettrica nazionale è maggiore di 0; N. CODICE 158 PR-IMP-158 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2.2 Nel bilancio mensile dell’energia elettrica non si ha esportazione quando: a. la differenza tra l’energia elettrica eventualmente ceduta alla rete elettrica nazionale e l’energia elettrica complessivamente richiesta dall’edificio per il servizio di riscaldamento è maggiore di 0; b. la differenza tra l’energia elettrica complessivamente fornita all’edificio per i servizi richiesti e l’energia elettrica eventualmente ceduta alla rete elettrica nazionale è minore di 0; c. la differenza tra l’energia elettrica complessivamente fornita all’edificio per i servizi richiesti e l’energia elettrica eventualmente ceduta alla rete elettrica nazionale è maggiore od uguale a 0; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 304 Guida all’esame CENED N. CODICE 159 PR-IMP-159 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2.2, FORMULA (117) In merito al bilancio mensile dell’energia elettrica, la separazione tra produzione e richiesta viene effettuata: a. su base stagionale; b. su base mensile; c. su base giornaliera; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 160 PR-IMP-160 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2.2, FORMULA (117) Il bilancio mensile dell’energia elettrica tra produzione e richiesta può essere effettuato: a. solo in presenza di un calcolo dettagliato dei profili temporali di autoproduzione e di domanda elettrica; b. nell’ipotesi in cui la domanda sia soddisfatta solo dall’autoproduzione, mediante il calcolo dell’eventuale eccesso o debito; c. mediante il calcolo dell’eventuale eccesso o debito, nell’ipotesi in cui la domanda sia soddisfatta solo dall’autoproduzione ottenuta esclusivamente mediante impianto di cogenerazione; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 161 PR-IMP-161 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2.2, FORMULA (117) Nell’ipotesi in cui la domanda sia soddisfatta solo dall’autoproduzione, nel bilancio mensile dell’energia elettrica tra produzione e richiesta, l’eventuale eccesso è dato: a. dalla differenza tra l’energia elettrica autoprodotta e l’energia elettrica complessivamente richiesta dai vari servizi; b. dalla somma tra l’energia elettrica autoprodotta e l’energia elettrica complessivamente richiesta dai vari servizi; c. nessuna delle opzioni presenti; d. dal prodotto tra l’energia elettrica complessivamente richiesta dai vari servizi e l’energia elettrica autoprodotta; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 305 Guida all’esame CENED N. CODICE 162 PR-IMP-162 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2.2, FORMULA (117) Nell’ipotesi in cui la domanda sia soddisfatta solo dall’autoproduzione, nel bilancio mensile dell’energia elettrica tra produzione e richiesta, l’eventuale eccesso è dato: a. dalla differenza tra l’energia elettrica autoprodotta e l’energia elettrica complessivamente richiesta dai vari servizi; b. dalla somma tra l’energia elettrica autoprodotta e l’energia elettrica complessivamente richiesta dai vari servizi; c. dal modulo della differenza tra l’energia elettrica complessivamente richiesta dai vari servizi e l’energia elettrica autoprodotta; d. dal prodotto tra l’energia elettrica complessivamente richiesta dai vari servizi e l’energia elettrica autoprodotta; N. CODICE 163 PR-IMP-163 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2.2, FORMULA (117) Nell’ipotesi in cui la domanda sia soddisfatta solo dall’autoproduzione, nel bilancio mensile dell’energia elettrica tra produzione e richiesta, l’eventuale eccesso è dato: a. dalla differenza tra l’energia elettrica autoprodotta e l’energia elettrica complessivamente richiesta dai vari servizi; b. dalla somma tra l’energia elettrica autoprodotta e l’energia elettrica complessivamente richiesta dai vari servizi; c. dal modulo della differenza tra l’energia elettrica autoprodotta e l’energia elettrica complessivamente richiesta dai vari servizi; d. dal prodotto tra l’energia elettrica complessivamente richiesta dai vari servizi e l’energia elettrica autoprodotta; N. CODICE 164 PR-IMP-164 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2.2, FORMULA (118) L’energia elettrica eventualmente ceduta alla rete elettrica nazionale, qualora vi sia autoproduzione eccedente il fabbisogno, è data: a. dal massimo tra 0 e la differenza tra l’energia elettrica autoprodotta e l’energia elettrica complessivamente richiesta dai vari servizi; b. dal massimo tra 0 e la somma tra l’energia elettrica autoprodotta e l’energia elettrica complessivamente richiesta dai vari servizi; c. nessuna delle opzioni presenti; d. dal massimo tra 0 e la differenza tra l’energia elettrica complessivamente richiesta dai vari servizi e l’energia elettrica autoprodotta; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 306 Guida all’esame CENED N. CODICE RISPOSTA 165 PR-IMP-165 NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2.2, FORMULA (118) L’energia elettrica eventualmente ceduta alla rete elettrica nazionale, qualora vi sia autoproduzione eccedente il fabbisogno, è data: a. dal massimo tra 0 e la differenza tra l’energia elettrica autoprodotta e l’energia elettrica complessivamente richiesta dai vari servizi; b. dal minimo tra 0 e la somma tra l’energia elettrica autoprodotta e l’energia elettrica complessivamente richiesta dai vari servizi; c. dal minimo tra 0 e la differenza tra l’energia elettrica autoprodotta e l’energia elettrica complessivamente richiesta dai vari servizi; d. dal massimo tra 0 e la differenza tra l’energia elettrica complessivamente richiesta dai vari servizi e l’energia elettrica autoprodotta; N. CODICE RISPOSTA 166 PR-IMP-166 NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2.2, FORMULA (118) L’energia elettrica complessivamente fornita all’edificio per i servizi richiesti è data da: a. i; b. ; c. d. ; nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 167 PR-IMP-167 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2.2 FORMULA (118) L’energia elettrica complessivamente fornita all’edificio per i servizi richiesti è data da: a. i; b. ; c. ; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 168 PR-IMP-168 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.2.2, FORMULA (118) L’energia elettrica complessivamente fornita all’edificio per i servizi richiesti è data da: a. i; b. ; c. d. ; ; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 307 Guida all’esame CENED N. CODICE 169 PR-IMP-169 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.3, FORMULA (119) Per ogni sottosistema impiantistico, il bilancio energetico prevede che: a. la somma tra l’energia termica in ingresso ed il fabbisogno di energia elettrica degli ausiliari sia pari alla somma tra l’energia termica richiesta e l’energia termica dispersa complessivamente; b. la differenza tra l’energia termica in ingresso ed il fabbisogno di energia elettrica degli ausiliari sia pari alla somma tra l’energia termica richiesta e l’energia termica dispersa complessivamente; c. la somma tra l’energia termica in ingresso ed il fabbisogno di energia elettrica degli ausiliari sia pari alla differenza tra l’energia termica richiesta e l’energia termica dispersa complessivamente; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 170 PR-IMP-170 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.3, FORMULA (119) Per ogni sottosistema impiantistico, il bilancio energetico prevede che: a. la somma tra l’energia termica in ingresso al sottosistema impiantistico ed il fabbisogno di energia elettrica degli ausiliari sia pari alla somma tra l’energia termica richiesta al sottosistema impiantistico e l’energia termica dispersa complessivamente dal sottosistema impiantistico; b. la differenza tra l’energia termica in ingresso al sottosistema impiantistico ed il fabbisogno di energia elettrica degli ausiliari sia pari alla differenza tra l’energia termica richiesta al sottosistema impiantistico e l’energia termica dispersa complessivamente dal sottosistema impiantistico; c. l’energia termica in ingresso al sottosistema impiantistico sia pari alla somma tra l’energia termica richiesta al sottosistema impiantistico, il fabbisogno di energia elettrica degli ausiliari e l’energia termica dispersa complessivamente dal sottosistema impiantistico; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 308 Guida all’esame CENED N. CODICE 171 PR-IMP-171 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.3, FORMULA (119) Per ogni sottosistema impiantistico, il bilancio energetico prevede che: a. la somma tra l’energia termica in ingresso al sottosistema impiantistico ed il fabbisogno di energia elettrica degli ausiliari sia pari alla somma tra l’energia termica richiesta al sottosistema impiantistico e l’energia termica dispersa complessivamente dal sottosistema impiantistico; b. la differenza tra l’energia termica in ingresso al sottosistema impiantistico ed il fabbisogno di energia elettrica degli ausiliari sia pari alla differenza tra l’energia termica richiesta al sottosistema impiantistico e l’energia termica dispersa complessivamente dal sottosistema impiantistico; c. l’energia termica in ingresso al sottosistema impiantistico sia pari alla somma tra l’energia termica richiesta al generico sottosistema impiantistico, il fabbisogno di energia elettrica degli ausiliari e l’energia termica dispersa complessivamente dal sottosistema impiantistico; d. la somma tra l’energia termica richiesta al sottosistema impiantistico ed il fabbisogno di energia elettrica degli ausiliari sia pari alla somma tra l’energia termica in ingresso al sottosistema impiantistico e l’energia termica dispersa complessivamente dal sottosistema impiantistico; N. CODICE 172 PR-IMP-172 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.3, FIGURA 13 Per ogni sottosistema impiantistico, il bilancio energetico prevede che: a. la direzione del calcolo che viene effettuato mediante gli algoritmi della procedura sia concorde con la direzione del flusso di energia; b. la direzione del calcolo che viene effettuato mediante gli algoritmi della procedura sia concorde con la direzione del flusso di energia, ma sfalsato; c. la direzione del calcolo che viene effettuato mediante gli algoritmi della procedura sia opposto alla direzione del flusso di energia; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 173 PR-IMP-173 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.3, FIGURA 13 Per ogni sottosistema impiantistico, il bilancio energetico prevede che: a. la direzione del calcolo che viene effettuato mediante gli algoritmi della procedura sia concorde con la direzione del flusso di energia; b. il calcolo che viene effettuato mediante gli algoritmi della procedura ed il flusso di energia abbiano la stessa direzione; c. la direzione del calcolo che viene effettuato mediante gli algoritmi della procedura sia opposto alla direzione del flusso di energia; d. la direzione del calcolo da effettuare mediante gli algoritmi della procedura sia da valutare caso per caso per ogni sistema edificio-impianto; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 309 Guida all’esame CENED N. CODICE 174 PR-IMP-174 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.3 L’energia elettrica degli ausiliari: a. viene totalmente convertita in energia termica, completamente recuperata in termini di incremento dell’energia termica in uscita al sottosistema; b. viene totalmente convertita in energia termica, parzialmente recuperata in termini di incremento dell’energia termica in uscita al sottosistema; c. viene in parte convertita in energia termica, parzialmente recuperata in termini di incremento dell’energia termica in uscita al sottosistema; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 175 PR-IMP-175 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.3 L’energia elettrica degli ausiliari: a. viene totalmente convertita in energia termica, completamente recuperata in termini di incremento dell’energia termica in uscita al sottosistema; b. viene totalmente convertita in energia termica, parzialmente recuperata in termini di incremento dell’energia termica in uscita al sottosistema; c. viene in parte convertita in energia termica, parzialmente recuperata in termini di incremento dell’energia termica in uscita al sottosistema; d. viene in parte convertita in energia termica, totalmente recuperata in termini di incremento dell’energia termica in uscita al sottosistema; N. CODICE 176 PR-IMP-176 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.3 Per ogni sottosistema, l’energia termica richiesta in ingresso può essere calcolata se: a. è nota solo l’energia termica richiesta in uscita; b. sono note esclusivamente l’energia termica richiesta in uscita e le perdite termiche di processo; c. sono note l’energia termica richiesta in uscita, le perdite termiche di processo e la quota recuperata dell’energia elettrica degli ausiliari; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 310 Guida all’esame CENED N. CODICE RISPOSTA 177 PR-IMP-177 NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.3 Per ogni sottosistema, l’energia termica richiesta in ingresso può essere calcolata se: a. è nota solo l’energia termica richiesta in uscita; b. sono note esclusivamente l’energia termica richiesta in uscita e le perdite termiche di processo; c. sono note l’energia termica richiesta in uscita, le perdite termiche di processo e la quota recuperata dell’energia elettrica degli ausiliari; d. sono note esclusivamente le perdite termiche di processo e la quota recuperata dell’energia elettrica degli ausiliari; N. CODICE RISPOSTA 178 PR-IMP-178 NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.3, FORMULA (124) Dati ηx,y, rendimento del sottosistema y-esimo e Qx,y,out, energia termica richiesta al generico sottosistema y-esimo; la perdita termica di processo (l’energia termica dispersa dal sottosistema y-esimo al netto della quota relativa alla dispersione termica degli ausiliari), Qx,y,ls è data da: a. ; b. ; c. ; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 179 PR-IMP-179 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.3, FORMULA (124) Dati ηx,y, rendimento del sottosistema y-esimo e Qx,y,out, energia termica richiesta al generico sottosistema y-esimo; la perdita termica di processo (l’energia termica dispersa dal sottosistema y-esimo al netto della quota relativa alla dispersione termica degli ausiliari), Qx,y,ls è data da: a. ; b. ; c. ; d. ; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 311 Guida all’esame CENED N. CODICE 180 PR-IMP-180 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.3, FORMULA (124) Dati ηx,y, rendimento del sottosistema y-esimo e Qx,y,out, energia termica richiesta al generico sottosistema y-esimo; la perdita termica di processo (l’energia termica dispersa dal sottosistema y-esimo al netto della quota relativa alla dispersione termica degli ausiliari), Qx,y,ls è data da: a. ; b. ; c. ; d. ; N. CODICE 181 PR-IMP-181 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.3 Il rendimento del singolo sottosistema, ηx,y, può essere determinato: a. solo mediante formule differenti in funzione della tipologia di sottosistema; b. mediante un’unica formula uguale per ogni tipologia di sottosistema; c. mediante i prospetti contenenti dati precalcolati in funzione della tipologia di sottosistema e di uno o più parametri caratteristici; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 182 PR-IMP-182 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.3 Il rendimento del singolo sottosistema, ηx,y, può essere determinato: a. solo mediante formule differenti in funzione della tipologia di sottosistema; b. mediante un’unica formula uguale per ogni tipologia di sottosistema; c. mediante i prospetti contenenti dati precalcolati in funzione della tipologia di sottosistema e di uno o più parametri caratteristici; d. mediante il prospetto contenente dati precalcolati utilizzabili per ogni tipologia di sottosistema; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 312 Guida all’esame CENED N. CODICE 183 PR-IMP-183 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.3 Il rendimento del singolo sottosistema, ηx,y, può essere determinato: a. solo mediante formule differenti in funzione della tipologia di sottosistema; b. esclusivamente dai dati forniti dal costruttore del sottosistema stesso; c. mediante i prospetti contenenti dati precalcolati in funzione della tipologia di sottosistema e di uno o più parametri caratteristici; d. mediante il prospetto contenente dati precalcolati utilizzabili per ogni tipologia di sottosistema; N. CODICE 184 PR-IMP-184 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.4 Il calcolo del fabbisogno di energia primaria parte: a. dai fabbisogni termici della zona termica, nelle sue varie componenti, e procede a ritroso con la determinazione delle perdite termiche di ogni sottosistema e degli assorbimenti elettrici degli ausiliari; b. dalle perdite termiche di ogni sottosistema e dagli assorbimenti elettrici degli ausiliari e procede con la determinazione dei fabbisogni termici della zona termica, nelle sue varie componenti; c. dalle sole perdite termiche di ogni sottosistema e procede con la determinazione dei fabbisogni termici della zona termica, nelle sue varie componenti; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 185 PR-IMP-185 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.4 Il calcolo del fabbisogno di energia primaria parte: a. dai fabbisogni termici della zona termica, nelle sue varie componenti, e procede a ritroso con la determinazione delle perdite termiche di ogni sottosistema e degli assorbimenti elettrici degli ausiliari; b. dalle perdite termiche di ogni sottosistema e dagli assorbimenti elettrici degli ausiliari e procede con la determinazione dei fabbisogni termici della zona termica, nelle sue varie componenti; c. dalle sole perdite termiche di ogni sottosistema e procede con la determinazione dei fabbisogni termici della zona termica, nelle sue varie componenti; d. dai fabbisogni termici della zona termica, nelle sue varie componenti, e procede a ritroso con la determinazione delle sole perdite termiche di ogni sottosistema; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 313 Guida all’esame CENED N. CODICE 186 PR-IMP-186 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.4, FORMULA (128) Dati fR,W,y, il fattore di recupero dell’energia termica dispersa dal generico sottosistema y-esimo appartenente al sistema impiantistico asservito alla produzione di ACS e QW,y,L, l’energia termica dispersa complessivamente dal generico sottosistema y-esimo appartenente al sistema impiantistico asservito alla produzione di ACS; la quota parte delle perdite termiche complessive dei sottosistemi recuperata dal sistema involucro della zona termica considerata, QZ,LR , è: a. ; b. ; c. ; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 187 PR-IMP-187 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.4, FORMULA (128) Dati fR,W,y, il fattore di recupero dell’energia termica dispersa dal generico sottosistema y-esimo appartenente al sistema impiantistico asservito alla produzione di ACS e QW,y,L, l’energia termica dispersa complessivamente dal generico sottosistema y-esimo appartenente al sistema impiantistico asservito alla produzione di ACS; la quota parte delle perdite termiche complessive dei sottosistemi recuperata dal sistema involucro della zona termica considerata, QZ,LR , è: a. ; b. ; c. ; d. ; N. CODICE 188 PR-IMP-188 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.4 In presenza di generazione di ACS prima di procedere al calcolo del fabbisogno di energia primaria per il servizio di riscaldamento occorre calcolare la richiesta di: a. energia primaria per la produzione di acqua calda sanitaria e le relative perdite; b. energia termica per la produzione di acqua calda sanitaria e le relative perdite; c. energia termica per l’illuminazione e le relative perdite; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 314 Guida all’esame CENED N. CODICE 189 PR-IMP-189 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.4 In presenza di generazione di ACS prima di procedere al calcolo del fabbisogno di energia primaria per il servizio di riscaldamento occorre calcolare la richiesta di: a. energia primaria per la produzione di acqua calda sanitaria e le relative perdite; b. energia termica per la produzione di acqua calda sanitaria e le relative perdite; c. energia termica per l’illuminazione e le relative perdite; d. energia termica per la produzione di acqua calda sanitaria e le relative perdite, solo in caso di generazione combinata; N. CODICE 190 PR-IMP-190 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.5 Le potenze termiche/elettriche devono essere proporzionate o in funzione del fabbisogno di energia termica dell’involucro delle zone termiche oggetto di certificazione o in funzione dell’effettivo volume lordo considerato: a. sempre; b. mai; c. nel caso in cui l’edificio, o la porzione di edificio oggetto di certificazione energetica, sia servito da uno o più sistemi di generazione e ausiliari elettrici condivisi con altri edifici o porzioni di edificio non coinvolti nella certificazione; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 191 PR-IMP-191 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.5 Le potenze termiche/elettriche devono essere proporzionate o in funzione del fabbisogno di energia termica dell’involucro delle zone termiche oggetto di certificazione o in funzione dell’effettivo volume lordo considerato: a. sempre; b. mai; c. nel caso in cui l’edificio, o la porzione di edificio oggetto di certificazione energetica, sia servito da uno o più sistemi di generazione e ausiliari elettrici condivisi con altri edifici o porzioni di edificio non oggetto di certificazione; d. solo nel caso in cui l’edificio, o la porzione di edificio oggetto di certificazione energetica, sia servito da uno o più sistemi di generazione e ausiliari elettrici condivisi con altri edifici o porzioni di edificio coinvolti nella certificazione; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 315 Guida all’esame CENED N. CODICE 192 PR-IMP-192 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.5 Le potenze termiche/elettriche devono essere proporzionate o in funzione del fabbisogno di energia termica dell’involucro delle zone termiche oggetto di certificazione o in funzione dell’effettivo volume lordo considerato: a. sempre; b. mai; c. nel caso in cui l’edificio, o la porzione di edificio oggetto di certificazione energetica, sia servito da uno o più sistemi di generazione e ausiliari elettrici condivisi con altri edifici o porzioni di edificio non oggetto di certificazione; d. sempre, in caso di generazione separata; N. CODICE 193 PR-IMP-193 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.5 Le potenze termiche/elettriche devono essere proporzionate o in funzione del fabbisogno di energia termica dell’involucro delle zone termiche oggetto di certificazione o in funzione dell’effettivo volume lordo considerato: a. sempre; b. mai; c. nel caso in cui l’edificio, o la porzione di edificio oggetto di certificazione energetica, sia servito da uno o più sistemi di generazione e ausiliari elettrici condivisi con altri edifici o porzioni di edificio non oggetto di certificazione; d. sempre, in caso di generazione combinata; N. CODICE 194 PR-IMP-194 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.5 Nel caso in cui l’edificio, o la porzione di edificio oggetto di certificazione energetica, sia servito da uno o più sistemi di generazione e ausiliari elettrici condivisi con altri edifici o porzioni di edificio non oggetto di certificazione, le potenze termiche/elettriche: a. non devono essere proporzionate; b. nessuna delle opzioni presenti; c. possono essere proporzionate o in funzione del fabbisogno di energia termica dell’involucro delle zone termiche oggetto di certificazione o in funzione dell’effettivo volume lordo considerato; d. devono essere proporzionate o in funzione del fabbisogno di energia termica dell’involucro delle zone termiche oggetto di certificazione o in funzione dell’effettivo volume lordo considerato; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 316 Guida all’esame CENED N. CODICE 195 PR-IMP-195 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.5 Nel caso in cui l’edificio, o la porzione di edificio oggetto di certificazione energetica, sia servito da uno o più sistemi di generazione e ausiliari elettrici condivisi con altri edifici o porzioni di edificio non oggetto di certificazione, le potenze termiche/elettriche: a. non devono essere proporzionate; b. devono essere proporzionate o in funzione del fabbisogno di energia primaria dell’edificio stesso o in funzione dell’effettivo volume lordo considerato; c. possono essere proporzionate o in funzione del fabbisogno di energia termica dell’involucro delle zone termiche oggetto di certificazione o in funzione dell’effettivo volume lordo considerato; d. devono essere proporzionate o in funzione del fabbisogno di energia termica dell’involucro delle zone termiche oggetto di certificazione o in funzione dell’effettivo volume lordo considerato; N. CODICE 196 PR-IMP-196 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.5 Nel caso in cui l’edificio, o la porzione di edificio oggetto di certificazione energetica, sia servito da uno o più sistemi di generazione e ausiliari elettrici condivisi con altri edifici o porzioni di edificio non oggetto di certificazione, le potenze termiche/elettriche: a. non devono essere proporzionate; b. devono essere proporzionate o in funzione del fabbisogno di energia termica dell’involucro delle zone termiche oggetto di certificazione o in funzione dell’effettivo volume lordo considerato; c. possono essere proporzionate o in funzione del fabbisogno di energia termica dell’involucro delle zone termiche oggetto di certificazione o in funzione dell’effettivo volume lordo considerato; d. devono essere proporzionate, sia in funzione del fabbisogno di energia termica dell’involucro delle zone termiche oggetto di certificazione, sia in funzione dell’effettivo volume lordo considerato; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 317 Guida all’esame CENED N. CODICE 197 PR-IMP-197 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.5 Nel caso in cui l’edificio, o la porzione di edificio oggetto di certificazione energetica, sia servito da uno o più sistemi di generazione e ausiliari elettrici condivisi con altri edifici o porzioni di edificio non oggetto di certificazione, le potenze termiche/elettriche: a. non devono essere proporzionate; b. devono essere proporzionate o in funzione del fabbisogno di energia termica dell’involucro delle zone termiche oggetto di certificazione o in funzione dell’effettivo volume lordo considerato; c. devono sempre essere proporzionate solo in funzione del fabbisogno di energia termica dell’involucro; d. devono essere proporzionate, sia in funzione del fabbisogno di energia termica dell’involucro delle zone termiche oggetto di certificazione, sia in funzione dell’effettivo volume lordo considerato; N. CODICE 198 PR-IMP-198 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.5 Nel caso in cui l’edificio, o la porzione di edificio oggetto di certificazione energetica, sia servito da uno o più sistemi di generazione e ausiliari elettrici condivisi con altri edifici o porzioni di edificio non oggetto di certificazione, le potenze termiche/elettriche: a. non devono essere proporzionate; b. devono essere proporzionate o in funzione del fabbisogno di energia termica dell’involucro delle zone termiche oggetto di certificazione o in funzione dell’effettivo volume lordo considerato; c. devono sempre essere proporzionate solo in funzione dell’effettivo volume lordo considerato; d. devono essere proporzionate, sia in funzione del fabbisogno di energia termica dell’involucro delle zone termiche oggetto di certificazione, sia in funzione dell’effettivo volume lordo considerato; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 318 Guida all’esame CENED N. CODICE 199 PR-IMP-199 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.5 Nel caso in cui l’edificio, o la porzione di edificio oggetto di certificazione energetica, sia servito da uno o più sistemi di generazione e ausiliari elettrici condivisi con altri edifici o porzioni di edificio non oggetto di certificazione, le potenze termiche/elettriche: a. devono sempre essere proporzionate solo in funzione del fabbisogno di energia termica dell’involucro; b. devono essere proporzionate o in funzione del fabbisogno di energia termica dell’involucro delle zone termiche oggetto di certificazione o in funzione dell’effettivo volume lordo considerato; c. devono sempre essere proporzionate solo in funzione dell’effettivo volume lordo considerato; d. devono essere proporzionate, sia in funzione del fabbisogno di energia termica dell’involucro delle zone termiche oggetto di certificazione, sia in funzione dell’effettivo volume lordo considerato; N. CODICE 200 PR-IMP-200 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.5 Indicare l’affermazione errata. Nel caso in cui l’edificio, o la porzione di edificio oggetto di certificazione energetica, sia servito da uno o più sistemi di generazione e ausiliari elettrici condivisi con altri edifici o porzioni di edificio non oggetto di certificazione, le potenze termiche/elettriche: a. devono sempre essere proporzionate solo in funzione del fabbisogno di energia termica dell’involucro; b. devono essere proporzionate o in funzione del fabbisogno di energia termica dell’involucro delle zone termiche oggetto di certificazione o in funzione dell’effettivo volume lordo considerato; c. possono essere proporzionate in funzione dell’effettivo volume lordo considerato; d. possono essere proporzionate in funzione del fabbisogno di energia termica dell’involucro; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 319 Guida all’esame CENED N. CODICE 201 PR-IMP-201 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.5 Nel caso in cui l’edificio, o la porzione di edificio oggetto di certificazione energetica, sia servito da uno o più sistemi di generazione e ausiliari elettrici a servizio esclusivo, senza condivisione con altri edifici o porzioni di edificio non oggetto di certificazione, le potenze termiche/elettriche: a. non devono essere proporzionate; b. devono essere proporzionate o in funzione del fabbisogno di energia termica dell’involucro delle zone termiche oggetto di certificazione o in funzione dell’effettivo volume lordo considerato; c. devono sempre essere proporzionate solo in funzione del fabbisogno di energia termica dell’involucro; d. devono essere proporzionate, sia in funzione del fabbisogno di energia termica dell’involucro delle zone termiche oggetto di certificazione, sia in funzione dell’effettivo volume lordo considerato; N. CODICE 202 PR-IMP-202 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6 Si definisce, in generale, efficienza energetica: a. il rapporto tra la spesa energetica in termini di energia primaria e l’effetto ottenuto; b. il prodotto tra l’effetto richiesto e la spesa energetica, in termini di energia primaria, effettuata per ottenerlo; c. il rapporto tra l’effetto richiesto e la spesa energetica, in termini di energia primaria, effettuata per ottenerlo; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 203 PR-IMP-203 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6 Si definisce, in generale, efficienza energetica: a. il rapporto tra la spesa energetica in termini di energia primaria e l’effetto ottenuto; b. il rapporto tra l’effetto richiesto e la spesa energetica, in termini di energia termica, effettuata per ottenerlo; c. il rapporto tra l’effetto richiesto e la spesa energetica, in termini di energia primaria, effettuata per ottenerlo; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 320 Guida all’esame CENED N. CODICE 204 PR-IMP-204 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6 Si definisce, in generale, efficienza energetica: a. il rapporto tra la spesa energetica in termini di energia primaria e l’effetto ottenuto; b. il prodotto tra l’effetto richiesto e la spesa energetica in termini di energia primaria effettuata per ottenerlo; c. il rapporto tra l’effetto richiesto e la spesa energetica in termini di energia primaria effettuata per ottenerlo; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 205 PR-IMP-205 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6 Si definisce, in generale, efficienza energetica: a. il rapporto tra la spesa energetica in termini di energia primaria e l’effetto ottenuto; b. il prodotto tra l’effetto richiesto e la spesa energetica in termini di energia primaria effettuata per ottenerlo; c. il rapporto tra l’effetto richiesto e la spesa energetica in termini di energia primaria effettuata per ottenerlo; d. il rapporto tra l’effetto richiesto e la spesa energetica in termini di energia termica effettuata per ottenerlo; N. CODICE 206 PR-IMP-206 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.1 L’efficienza globale media annuale dell’edificio corrisponde: a. all’efficienza del solo impianto termico; b. all’efficienza dell’impianto termico e dell’impianto di illuminazione (quest’ultimo considerato nel calcolo solo per destinazioni d’uso diverse da quella residenziale) nel suo complesso; c. all’efficienza del solo impianto termico per il servizio di riscaldamento o climatizzazione invernale; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 321 Guida all’esame CENED N. CODICE 207 PR-IMP-207 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.1 L’efficienza globale media annuale dell’edificio è: a. il prodotto tra il fabbisogno di energia termica ed elettrica per l’insieme dei servizi forniti (riscaldamento o climatizzazione invernale, raffrescamento o climatizzazione estiva, produzione di acqua calda per usi sanitari, illuminazione ove richiesto) e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari; b. la somma tra il fabbisogno di energia termica ed elettrica per l’insieme dei servizi forniti (riscaldamento o climatizzazione invernale, raffrescamento o climatizzazione estiva, produzione di acqua calda per usi sanitari, illuminazione ove richiesto) e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari; c. nessuna delle opzioni presenti; d. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica ed elettrica per l’insieme dei servizi forniti (riscaldamento o climatizzazione invernale, raffrescamento o climatizzazione estiva, produzione di acqua calda per usi sanitari, illuminazione ove richiesto) e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari; N. CODICE 208 PR-IMP-208 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.1 L’efficienza globale media annuale dell’edificio è: a. il prodotto tra il fabbisogno di energia termica ed elettrica per l’insieme dei servizi forniti e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari; b. la somma tra il fabbisogno di energia termica ed elettrica per l’insieme dei servizi forniti e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari; c. nessuna delle opzioni presenti; d. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica ed elettrica per l’insieme dei servizi forniti e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 322 Guida all’esame CENED N. CODICE 209 PR-IMP-209 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.1 L’efficienza globale media annuale dell’edificio è: a. il prodotto tra il fabbisogno di energia termica ed elettrica per l’insieme dei servizi forniti (riscaldamento o climatizzazione invernale, raffrescamento o climatizzazione estiva, produzione di acqua calda per usi sanitari, illuminazione ove richiesto) e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari; b. la somma tra il fabbisogno di energia termica ed elettrica per l’insieme dei servizi forniti (riscaldamento o climatizzazione invernale, raffrescamento o climatizzazione estiva, produzione di acqua calda per usi sanitari, illuminazione ove richiesto) e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari; c. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica ed elettrica per l’insieme dei servizi forniti (solo riscaldamento o climatizzazione invernale) e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari; d. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica ed elettrica per l’insieme dei servizi forniti (riscaldamento o climatizzazione invernale, raffrescamento o climatizzazione estiva, produzione di acqua calda per usi sanitari, illuminazione ove richiesto) e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari; N. CODICE 210 PR-IMP-210 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.2 L’efficienza globale media annuale per il servizio di riscaldamento o climatizzazione invernale è: a. il prodotto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di riscaldamento o climatizzazione invernale e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio; b. nessuna delle opzioni presenti; c. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di riscaldamento o climatizzazione invernale e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio; d. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica ed elettrica per l’insieme dei servizi forniti (riscaldamento o climatizzazione invernale, raffrescamento o climatizzazione estiva, produzione di acqua calda per usi sanitari, illuminazione ove richiesto) e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 323 Guida all’esame CENED N. CODICE 211 PR-IMP-211 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.2 L’efficienza globale media annuale per il servizio di riscaldamento o climatizzazione invernale è: a. il prodotto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di riscaldamento o climatizzazione invernale e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio; b. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di riscaldamento o climatizzazione invernale e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tutti i servizi resi all’edificio; c. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di riscaldamento o climatizzazione invernale e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio; d. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica ed elettrica per l’insieme dei servizi forniti (riscaldamento o climatizzazione invernale, raffrescamento o climatizzazione estiva, produzione di acqua calda per usi sanitari, illuminazione ove richiesto) e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari; N. CODICE 212 PR-IMP-212 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.3 L’efficienza globale media annuale per il servizio di raffrescamento o climatizzazione estiva è: a. il prodotto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di raffrescamento o climatizzazione estiva e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio; b. nessuna delle opzioni presenti; c. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di raffrescamento o climatizzazione estiva e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio; d. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica ed elettrica per l’insieme dei servizi forniti (riscaldamento o climatizzazione invernale, raffrescamento o climatizzazione estiva, produzione di acqua calda per usi sanitari, illuminazione ove richiesto) e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 324 Guida all’esame CENED N. CODICE 213 PR-IMP-213 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.3 L’efficienza globale media annuale per il servizio di raffrescamento o climatizzazione estiva è: a. il prodotto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di riscaldamento o climatizzazione invernale e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio; b. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di raffrescamento o climatizzazione estiva e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tutti i servizi resi all’edificio; c. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di raffrescamento o climatizzazione estiva e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio; d. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica ed elettrica per l’insieme dei servizi forniti (riscaldamento o climatizzazione invernale, raffrescamento o climatizzazione estiva, produzione di acqua calda per usi sanitari, illuminazione ove richiesto) e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari; N. CODICE 214 PR-IMP-214 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.3 L’efficienza globale media annuale per il servizio di raffrescamento o climatizzazione estiva è: a. il prodotto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di riscaldamento o climatizzazione invernale e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio; b. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di raffrescamento o climatizzazione estiva e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tutti i servizi resi all’edificio; c. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di raffrescamento o climatizzazione estiva e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio; d. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di riscaldamento o climatizzazione invernale e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 325 Guida all’esame CENED N. CODICE 215 PR-IMP-215 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.4 L’efficienza globale media annuale per il servizio di produzione ACS è: a. il prodotto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di produzione ACS e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio; b. nessuna delle opzioni presenti; c. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di produzione ACS e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio; d. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica ed elettrica per l’insieme dei servizi forniti (riscaldamento o climatizzazione invernale, raffrescamento o climatizzazione estiva, produzione di acqua calda per usi sanitari, illuminazione ove richiesto) e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari; N. CODICE 216 PR-IMP-216 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.4 L’efficienza globale media annuale per il servizio di produzione ACS è: a. il prodotto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di riscaldamento o climatizzazione invernale e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio; b. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di produzione ACS e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tutti i servizi resi all’edificio; c. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di produzione ACS e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio; d. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica ed elettrica per l’insieme dei servizi forniti (riscaldamento o climatizzazione invernale, raffrescamento o climatizzazione estiva, produzione di acqua calda per usi sanitari, illuminazione ove richiesto) e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 326 Guida all’esame CENED N. CODICE 217 PR-IMP-217 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.4 L’efficienza globale media annuale per il servizio di produzione ACS è: a. il prodotto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di produzione ACS e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio; b. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di produzione ACS e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tutti i servizi resi all’edificio; c. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di produzione ACS e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio; d. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di riscaldamento o climatizzazione invernale e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio; N. CODICE 218 PR-IMP-218 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.5 L’efficienza globale media annuale per il riscaldamento o la climatizzazione invernale e la produzione di ACS è: a. il prodotto tra il fabbisogno di energia termica per il riscaldamento o la climatizzazione invernale e la produzione di ACS e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tali servizi; b. nessuna delle opzioni presenti; c. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il riscaldamento o la climatizzazione invernale e la produzione di ACS e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tali servizi; d. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica ed elettrica per l’insieme dei servizi forniti (riscaldamento o climatizzazione invernale, raffrescamento o climatizzazione estiva, produzione di acqua calda per usi sanitari, illuminazione ove richiesto) e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 327 Guida all’esame CENED N. CODICE 219 PR-IMP-219 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.5 L’efficienza globale media annuale per il riscaldamento o la climatizzazione invernale e la produzione di ACS è: a. il prodotto tra il fabbisogno di energia termica per il riscaldamento o la climatizzazione invernale e la produzione di ACS e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tali servizi; b. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il riscaldamento o la climatizzazione invernale e la produzione di ACS e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tutti i servizi resi all’edificio; c. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il riscaldamento o la climatizzazione invernale e la produzione di ACS e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tali servizi; d. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica ed elettrica per l’insieme dei servizi forniti (riscaldamento o climatizzazione invernale, raffrescamento o climatizzazione estiva, produzione di acqua calda per usi sanitari, illuminazione ove richiesto) e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari; N. CODICE 220 PR-IMP-220 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.5 L’efficienza globale media annuale per il riscaldamento o la climatizzazione invernale e la produzione di ACS è: a. il prodotto tra il fabbisogno di energia termica per il riscaldamento o la climatizzazione invernale e la produzione di ACS e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tali servizi; b. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il riscaldamento o la climatizzazione invernale e la produzione di ACS e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tutti i servizi resi all’edificio; c. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il riscaldamento o la climatizzazione invernale e la produzione di ACS e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tali servizi; d. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di riscaldamento o climatizzazione invernale e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 328 Guida all’esame CENED N. CODICE 221 PR-IMP-221 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.6 L’efficienza globale media annuale per l’illuminazione è: a. il prodotto tra il fabbisogno di energia elettrica per l’illuminazione fissa e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio; b. nessuna delle opzioni presenti; c. il rapporto tra il fabbisogno di energia elettrica per l’illuminazione fissa e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio; d. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica ed elettrica per l’insieme dei servizi forniti (riscaldamento o climatizzazione invernale, raffrescamento o climatizzazione estiva, produzione di acqua calda per usi sanitari, illuminazione ove richiesto) e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari; N. CODICE 222 PR-IMP-222 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.6 L’efficienza globale media annuale per l’illuminazione è: a. il prodotto tra il fabbisogno di energia elettrica per l’illuminazione fissa e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio; b. il rapporto tra il fabbisogno di energia elettrica per l’illuminazione fissa e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tutti i servizi resi all’edificio; c. il rapporto tra il fabbisogno di energia elettrica per l’illuminazione fissa e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio; d. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica ed elettrica per l’insieme dei servizi forniti (riscaldamento o climatizzazione invernale, raffrescamento o climatizzazione estiva, produzione di acqua calda per usi sanitari, illuminazione ove richiesto) e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 329 Guida all’esame CENED N. CODICE 223 PR-IMP-223 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.6 L’efficienza globale media annuale per l’illuminazione è: a. il prodotto tra il fabbisogno di energia elettrica per l’illuminazione fissa e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio; b. il rapporto tra il fabbisogno di energia elettrica per l’illuminazione fissa e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tutti i servizi resi all’edificio; c. il rapporto tra il fabbisogno di energia elettrica per l’illuminazione fissa e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio; d. il rapporto tra energia elettrica per l’illuminazione fissa per il servizio di riscaldamento o climatizzazione invernale e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio; N. CODICE 224 PR-IMP-224 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.7 L’efficienza di produzione media stagionale per il servizio riscaldamento o climatizzazione invernale è: a. il prodotto tra l’energia termica utile generata ed immessa nell’eventuale accumulatore termico, o direttamente nella rete di distribuzione, del servizio riscaldamento o climatizzazione invernale (compresa la ventilazione meccanica) e l’energia primaria delle fonti energetiche, compresa l’energia elettrica, impiegate per tale generazione; b. il rapporto tra l’energia termica utile generata ed immessa nell’eventuale accumulatore termico, o direttamente nella rete di distribuzione, del servizio riscaldamento o climatizzazione invernale (compresa la ventilazione meccanica) e l’energia primaria delle fonti energetiche, compresa l’energia elettrica, impiegate per tale generazione; c. il rapporto tra il fabbisogno di energia primaria per il servizio riscaldamento o climatizzazione invernale e l’energia termica delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 330 Guida all’esame CENED N. CODICE 225 PR-IMP-225 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.7 L’efficienza di produzione media stagionale per il servizio riscaldamento o climatizzazione invernale è: a. il prodotto tra l’energia termica utile generata ed immessa nell’eventuale accumulatore termico, o direttamente nella rete di distribuzione, del servizio riscaldamento o climatizzazione invernale (compresa la ventilazione meccanica) e l’energia primaria delle fonti energetiche, compresa l’energia elettrica, impiegate per tale generazione; b. il rapporto tra l’energia termica utile generata ed immessa nell’eventuale accumulatore termico, o direttamente nella rete di distribuzione, del servizio riscaldamento o climatizzazione invernale (compresa la ventilazione meccanica) e l’energia primaria delle fonti energetiche, compresa l’energia elettrica, impiegate per tale generazione; c. il rapporto tra il fabbisogno di energia primaria per il servizio riscaldamento o climatizzazione invernale e l’energia termica delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio; d. il rapporto tra l’energia primaria delle fonti energetiche, compresa l’energia elettrica, impiegate e l’energia termica utile generata ed immessa nell’eventuale accumulatore termico, o direttamente nella rete di distribuzione, del servizio riscaldamento o climatizzazione invernale (compresa la ventilazione meccanica); N. CODICE 226 PR-IMP-226 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.8 L’efficienza di produzione media stagionale per il servizio raffrescamento o climatizzazione estiva è: a. il prodotto tra l’energia termica utile generata ed immessa nell’eventuale accumulatore termico, o direttamente nella rete di distribuzione, del servizio di raffrescamento o climatizzazione estiva (compresa la deumidificazione con o senza post-riscaldamento) e l’energia primaria delle fonti energetiche, compresa l’energia elettrica, impiegate per tale generazione; b. il rapporto tra l’energia termica utile generata ed immessa nell’eventuale accumulatore termico, o direttamente nella rete di distribuzione, del servizio di raffrescamento o climatizzazione estiva (compresa la deumidificazione con o senza post-riscaldamento) e l’energia primaria delle fonti energetiche, compresa l’energia elettrica, impiegate per tale generazione; c. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di raffrescamento o climatizzazione estiva e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 331 Guida all’esame CENED N. CODICE 227 PR-IMP-227 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.8 L’efficienza di produzione media stagionale per il servizio raffrescamento o climatizzazione estiva è: a. il prodotto tra l’energia termica utile generata ed immessa nell’eventuale accumulatore termico, o direttamente nella rete di distribuzione, del servizio di raffrescamento o climatizzazione estiva (compresa la deumidificazione con o senza post-riscaldamento) e l’energia primaria delle fonti energetiche, compresa l’energia elettrica, impiegate per tale generazione; b. il rapporto tra l’energia termica utile generata ed immessa nell’eventuale accumulatore termico, o direttamente nella rete di distribuzione, del servizio di raffrescamento o climatizzazione estiva (compresa la deumidificazione con o senza post-riscaldamento) e l’energia primaria delle fonti energetiche, compresa l’energia elettrica, impiegate per tale generazione; c. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di raffrescamento o climatizzazione estiva e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio; d. il rapporto tra l’energia primaria delle fonti energetiche, compresa l’energia elettrica, impiegate e l’energia termica utile generata ed immessa nell’eventuale accumulatore termico, o direttamente nella rete di distribuzione, del servizio di raffrescamento o climatizzazione estiva (compresa la deumidificazione con o senza post-riscaldamento); N. CODICE 228 PR-IMP-228 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.9 L’efficienza di produzione media stagionale per il servizio acqua calda sanitaria è: a. il prodotto tra l’energia termica utile generata ed immessa nell’eventuale accumulatore termico, o direttamente nella rete di distribuzione, del servizio di ACS e l’energia primaria delle fonti energetiche, compresa l’energia elettrica, impiegate per tale generazione; b. il rapporto tra l’energia termica utile generata ed immessa nell’eventuale accumulatore termico, o direttamente nella rete di distribuzione, del servizio di ACS e l’energia primaria delle fonti energetiche, compresa l’energia elettrica, impiegate per tale generazione; c. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di ACS e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 332 Guida all’esame CENED N. CODICE 229 PR-IMP-229 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.9 L’efficienza di produzione media stagionale per il servizio acqua calda sanitaria è: a. il prodotto tra l’energia termica utile generata ed immessa nell’eventuale accumulatore termico, o direttamente nella rete di distribuzione, del servizio di ACS e l’energia primaria delle fonti energetiche, compresa l’energia elettrica, impiegate per tale generazione; b. il rapporto tra l’energia termica utile generata ed immessa nell’eventuale accumulatore termico, o direttamente nella rete di distribuzione, del servizio di ACS e l’energia primaria delle fonti energetiche, compresa l’energia elettrica, impiegate per tale generazione; c. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di ACS e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio; d. il rapporto tra l’energia primaria delle fonti energetiche, compresa l’energia elettrica, impiegate e l’energia termica utile generata ed immessa nell’eventuale accumulatore termico, o direttamente nella rete di distribuzione, del servizio di ACS; N. CODICE 230 PR-IMP-230 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.10 L’efficienza di produzione media stagionale per il servizio acqua calda sanitaria è: a. il prodotto tra l’energia termica utile generata ed immessa nell’eventuale accumulatore termico, o direttamente nella rete di distribuzione, del servizio di ACS e l’energia primaria delle fonti energetiche, compresa l’energia elettrica, impiegate per tale generazione; b. il rapporto tra l’energia termica utile generata ed immessa nell’eventuale accumulatore termico, o direttamente nella rete di distribuzione, del servizio di ACS e l’energia primaria delle fonti energetiche, compresa l’energia elettrica, impiegate per tale generazione; c. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di ACS e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 333 Guida all’esame CENED N. CODICE 231 PR-IMP-231 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.7.6.10 L’efficienza di produzione media stagionale per il servizio acqua calda sanitaria è: a. il prodotto tra l’energia termica utile generata ed immessa nell’eventuale accumulatore termico, o direttamente nella rete di distribuzione, del servizio di ACS e l’energia primaria delle fonti energetiche, compresa l’energia elettrica, impiegate per tale generazione; b. il rapporto tra l’energia termica utile generata ed immessa nell’eventuale accumulatore termico, o direttamente nella rete di distribuzione, del servizio di ACS e l’energia primaria delle fonti energetiche, compresa l’energia elettrica, impiegate per tale generazione; c. il rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il servizio di ACS e l’energia primaria delle fonti energetiche, ivi compresa l’energia elettrica dei dispositivi ausiliari utilizzata per tale servizio; d. il rapporto tra l’energia primaria delle fonti energetiche, compresa l’energia elettrica, impiegate e l’energia termica utile generata ed immessa nell’eventuale accumulatore termico, o direttamente nella rete di distribuzione, del servizio di ACS; N. CODICE 232 PR-IMP-232 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.1 La quantificazione del fabbisogno termico per la produzione di acqua calda ad usi igienico-sanitari si determina: a. effettuando un calcolo mensile e considerando un periodo di utilizzo giornaliero di 24 ore esteso a tutto l’anno; b. effettuando un calcolo mensile e considerando un periodo di utilizzo giornaliero di 24 ore esteso a tutta la stagione di riscaldamento; c. effettuando un calcolo annuale e considerando un periodo di utilizzo giornaliero di 8 ore esteso a tutta la stagione di riscaldamento; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 334 Guida all’esame CENED N. CODICE 233 PR-IMP-233 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.1 La quantificazione del fabbisogno termico per la produzione di acqua calda ad usi igienico-sanitari si determina: a. effettuando un calcolo mensile e considerando un periodo di utilizzo giornaliero di 24 ore esteso a tutto l’anno; b. effettuando un calcolo mensile e considerando un periodo di utilizzo giornaliero di 24 ore esteso a tutta la stagione di riscaldamento; c. effettuando un calcolo annuale e considerando un periodo di utilizzo giornaliero di 8 ore esteso a tutta la stagione di riscaldamento; d. effettuando un calcolo mensile e considerando un periodo di utilizzo giornaliero di 8 ore esteso a tutto l’anno; N. CODICE 234 PR-IMP-234 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.1 La quantificazione del fabbisogno termico per la produzione di igienico-sanitari si determina: a. effettuando un calcolo mensile e considerando un periodo di 24 ore esteso a tutto l’anno; b. effettuando un calcolo mensile e considerando un periodo di 24 ore esteso a tutta la stagione di riscaldamento; c. effettuando un calcolo giornaliero e considerando un periodo di 24 ore esteso a tutto l’anno; d. effettuando un calcolo mensile e considerando un periodo di 8 ore esteso a tutto l’anno; N. CODICE 235 PR-IMP-235 RISPOSTA NOTE acqua calda ad usi utilizzo giornaliero di utilizzo giornaliero di di utilizzo giornaliero utilizzo giornaliero di RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.2, FORMULA (141) Il fabbisogno termico mensile per la produzione di acqua calda sanitaria è funzione: a. solo del volume dell’acqua richiesta durante il periodo di calcolo; b. solo del volume dell’acqua richiesta durante il periodo di calcolo e della temperatura di erogazione dell’acqua calda sanitaria; c. solo della temperatura di erogazione dell’acqua calda sanitaria; d. del volume di acqua richiesta durante il periodo di calcolo e della temperatura di erogazione e di ingresso dell’acqua calda sanitaria; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 335 Guida all’esame CENED N. CODICE 236 PR-IMP-236 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.2, FORMULA (141) Il fabbisogno termico mensile per la produzione di acqua calda sanitaria è funzione: a. solo della massa volumica dell’acqua e della capacità termica specifica dell’acqua; b. solo del volume dell’acqua richiesta durante il periodo di calcolo e della temperatura di erogazione dell’acqua calda sanitaria; c. del volume dell’acqua richiesta durante il periodo di calcolo, della temperatura di erogazione e di ingresso dell’acqua calda sanitaria, della massa volumica e della capacità termica specifica dell’acqua; d. solo del volume dell’acqua richiesta durante il periodo di calcolo e della temperatura di erogazione e di ingresso dell’acqua calda sanitaria; N. CODICE 237 PR-IMP-237 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.2, FORMULA (141) Indicare l’affermazione errata. Il fabbisogno termico mensile per la produzione di acqua calda sanitaria è funzione: a. della massa volumica dell’acqua e della capacità termica specifica dell’acqua; b. del volume dell’acqua richiesta durante il periodo di calcolo e della temperatura di erogazione dell’acqua calda sanitaria; c. nessuna delle opzioni presenti; d. della temperatura di ingresso dell’acqua calda sanitaria; N. CODICE 238 PR-IMP-238 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.2, FORMULA (141) Indicare l’affermazione errata. Il fabbisogno termico mensile per la produzione dell’acqua calda sanitaria è funzione: a. della massa volumica dell’acqua e della capacità termica specifica dell’acqua; b. del volume dell’acqua richiesta durante il periodo di calcolo; c. nessuna delle opzioni presenti; d. della temperatura di erogazione dell’acqua calda sanitaria; N. CODICE 239 PR-IMP-239 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.2, PROSPETTO XXX Indicare l’affermazione errata: a. la temperatura di erogazione dell’acqua calda sanitaria è fissata dalla procedura di calcolo a 40°C; b. la temperatura di ingresso dell’acqua fredda destinata ad acqua calda sanitaria è fissata dalla procedura di calcolo; c. la temperatura di ingresso dell’acqua fredda destinata ad acqua calda sanitaria è fissata a 12°C nei mesi da marzo a settembre; d. la temperatura di ingresso dell’acqua calda sanitaria deve essere reperita mediante rilievo; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 336 Guida all’esame CENED N. CODICE 240 PR-IMP-240 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.2, PROSPETTO XXX Indicare l’affermazione errata: a. la temperatura di erogazione dell’acqua calda sanitaria è fissata dalla procedura di calcolo a 40°C; b. la temperatura di ingresso dell’acqua fredda destinata ad acqua calda sanitaria è fissata dalla procedura di calcolo; c. la temperatura di ingresso dell’acqua fredda destinata ad acqua calda sanitaria è fissata a 12°C nei mesi da marzo a settembre; d. la temperatura di ingresso dell’acqua calda sanitaria deve essere riferita al dato di progetto; N. CODICE 241 PR-IMP-241 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.2, PROSPETTO XXX Indicare l’affermazione errata: a. la temperatura di erogazione dell’acqua calda sanitaria è fissata dalla procedura di calcolo a 40°C; b. la temperatura di ingresso dell’acqua calda sanitaria è fissata dalla procedura di calcolo; c. la temperatura di ingresso dell’acqua fredda destinata ad acqua calda sanitaria è fissata a 8°C nei mesi da ottobre a febbraio; d. la temperatura di erogazione dell’acqua calda sanitaria deve essere reperita mediante rilievo; N. CODICE 242 PR-IMP-242 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.2, FORMULA (142) Indicare l’affermazione errata. I volumi giornalieri di acqua calda sanitaria sono funzione: a. del fabbisogno giornaliero specifico; b. di un parametro che dipende dalla destinazione d’uso dell’edificio; c. della superficie utile dell’unità immobiliare in caso di destinazione d’uso residenziale; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 337 Guida all’esame CENED N. CODICE 243 PR-IMP-243 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.2 Nel calcolo dei volumi giornalieri di acqua calda sanitaria, il parametro che dipende dalla destinazione d’uso dell’edificio, Nu: 2 a. è sempre espresso in m ; 3 b. è espresso in m ; c. è sempre adimensionale; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 244 PR-IMP-244 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.2 Nel calcolo dei volumi giornalieri di acqua calda sanitaria, il parametro che dipende dalla destinazione d’uso dell’edificio, Nu: 2 a. è sempre espresso in m ; 3 b. è espresso in m ; c. è sempre adimensionale; 2 d. è espresso in m per destinazione d’uso residenziale; N. CODICE 245 PR-IMP-245 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.2, PROSPETTO XXXII Nel calcolo dei volumi giornalieri di acqua calda sanitaria, il parametro che dipende dalla destinazione d’uso dell’edificio, Nu: 2 a. è sempre espresso in m ; 3 b. è espresso in m ; c. è sempre adimensionale; d. è adimensionale per destinazioni d’uso diverse dal residenziale; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 338 Guida all’esame CENED N. CODICE 246 PR-IMP-246 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.2 Nel calcolo dei volumi giornalieri di acqua calda sanitaria, il parametro che dipende dalla destinazione d’uso dell’edificio, Nu: 2 a. è sempre espresso in m ; b. nessuna delle opzioni presenti; c. è sempre adimensionale; 2 d. è espresso in m per destinazioni d’uso non residenziali; N. CODICE 247 PR-IMP-247 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.2 Nel calcolo dei volumi giornalieri di acqua calda sanitaria, il parametro che dipende dalla destinazione d’uso dell’edificio, Nu: 2 a. è sempre espresso in m ; b. nessuna delle opzioni presenti; c. è sempre adimensionale; d. è adimensionale per destinazione d’uso non residenziale; N. CODICE 248 PR-IMP-248 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3 Ai fini del calcolo del fabbisogno di energia primaria per la produzione di ACS si considera: a. solo la produzione di acqua calda sanitaria con sistema dedicato; b. solo la produzione con sistema combinato; c. nessuna delle opzioni presenti; d. la produzione di acqua calda sanitaria effettuata con sistema dedicato o con sistema combinato; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 339 Guida all’esame CENED N. CODICE 249 PR-IMP-249 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3 Ai fini del calcolo del fabbisogno di energia primaria per la produzione di ACS si considerano i seguenti casi: a. solo produzione di acqua calda sanitaria con sistema dedicato; b. solo produzione con sistema combinato; c. produzione di acqua calda sanitaria con sistema dedicato, produzione con sistema combinato ed assenza di produzione di acqua calda sanitaria; d. produzione di acqua calda sanitaria con sistema dedicato e produzione con sistema combinato; N. CODICE 250 PR-IMP-250 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3 Il calcolo del fabbisogno di energia primaria per la produzione di ACS viene condotto: a. su base mensile; b. su base mensile solo per produzione di ACS con sistema dedicato; c. su base annua; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 251 PR-IMP-251 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3 Il calcolo del fabbisogno di energia primaria per la produzione di ACS viene condotto: a. su base mensile; b. su base mensile solo per produzione di ACS con sistema combinato; c. su base annua; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 340 Guida all’esame CENED N. CODICE 252 PR-IMP-252 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3 Il calcolo del fabbisogno di energia primaria per la produzione di ACS viene condotto: a. su base mensile; b. su base mensile solo per produzione di ACS con sistema dedicato; c. su base annua; d. su base stagionale; N. CODICE 253 PR-IMP-253 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3 Il calcolo del fabbisogno di energia primaria per la produzione di ACS viene condotto: a. su base mensile; b. su base mensile solo in caso di produzione di ACS con sistema dedicato; c. su base annua; d. su base stagionale solo in caso di produzione di ACS con sistema combinato; N. CODICE 254 PR-IMP-254 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3 Indicare l’affermazione errata. Ai fini del calcolo del fabbisogno di energia primaria per la produzione combinata di ACS: a. il calcolo delle perdite per il sottosistema di generazione viene condotto in maniera analoga a quanto previsto per il riscaldamento; b. nel periodo di non attivazione del riscaldamento si effettua il calcolo per la sola produzione di acqua calda sanitaria; c. nel periodo di attivazione del riscaldamento, l’energia termica richiesta al generatore di calore per la produzione di acqua calda sanitaria si somma a quella per il riscaldamento per lo stesso periodo; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 341 Guida all’esame CENED N. CODICE 255 PR-IMP-255 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.1, FORMULA (143) Il rendimento del sistema di erogazione dell’ACS è: a. pari a 1; b. pari a 0,95; c. maggiore di 1; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 256 PR-IMP-256 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.1, FORMULA (143) Il rendimento del sistema di erogazione dell’ACS è: a. pari a 1; b. pari al 95%; c. maggiore di 1; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 257 PR-IMP-257 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.1, FORMULA (143) Il rendimento del sistema di erogazione dell’ACS è: a. pari a 1; b. pari a 1,95; c. minore di 1; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 258 PR-IMP-258 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.1, FORMULA (143) Il rendimento del sistema di erogazione dell’ACS è: a. pari al 100%; b. pari a 1,95; c. minore del 100%; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 342 Guida all’esame CENED N. CODICE 259 PR-IMP-259 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.1, FORMULA (143) Indicare l’affermazione errata. Il rendimento del sistema di erogazione dell’ACS è: a. pari al 95%; b. prescritto dall’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; c. minore del 100%; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 260 PR-IMP-260 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.1, FORMULA (143) Indicare l’affermazione errata. Il rendimento del sistema di erogazione dell’ACS è: a. pari 0,95; b. prescritto dall’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; c. minore di 1; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 261 PR-IMP-261 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.1, FORMULA (143) Indicare l’affermazione errata. Il rendimento del sistema di erogazione dell’ACS è: a. pari al 95%; b. prescritto dall’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; c. un dato di progetto o da acquisire mediante rilievo; d. minore del 100%; N. CODICE 262 PR-IMP-262 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.1, FORMULA (143) Indicare l’affermazione errata. Il rendimento del sistema di erogazione dell’ACS è: a. pari 0,95; b. prescritto dall’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; c. un dato di progetto o da acquisire mediante rilievo; d. minore di 1; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 343 Guida all’esame CENED N. CODICE 263 PR-IMP-263 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.1 Il fabbisogno di energia elettrica del sistema di erogazione dell’ACS è legato: a. solo ad erogatori; b. ad erogatori e/o riscaldatori istantanei di acqua calda alimentati elettricamente; c. solo a riscaldatori istantanei di acqua calda alimentati elettricamente; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 264 PR-IMP-264 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.1 Il fabbisogno di energia elettrica del sistema di erogazione dell’ACS è dato: a. dal rapporto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento dell’impianto di produzione; b. dalla somma tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento dell’impianto di produzione; c. nessuna delle opzioni presenti; d. dal prodotto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento dell’impianto di produzione; N. CODICE 265 PR-IMP-265 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.1 Il fabbisogno di energia elettrica del sistema di erogazione dell’ACS è dato: a. dal rapporto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento dell’impianto di produzione; b. dalla somma tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento dell’impianto di produzione; c. dal prodotto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento dell’impianto di produzione, espresso in giorni lavorativi; d. dal prodotto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento dell’impianto di produzione; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 344 Guida all’esame CENED N. CODICE 266 PR-IMP-266 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.1, FORMULA (145) Ai fini del calcolo dell’energia termica complessivamente dispersa dal sottosistema di erogazione dell’ACS, la frazione recuperata dell'energia elettrica assorbita dagli ausiliari del sottosistema di erogazione stesso: a. è sempre pari a 0; b. è sempre pari ad 1; c. è pari a 0, salvo il caso in cui tali ausiliari siano erogatori e/o riscaldatori istantanei di acqua calda alimentati elettricamente; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 267 PR-IMP-267 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.1, FORMULA (145) Ai fini del calcolo del’energia termica complessivamente dispersa dal sottosistema di erogazione dell’ACS, la frazione recuperata dell'energia elettrica assorbita dagli ausiliari del sottosistema di erogazione stesso: a. è sempre pari a 0; b. è sempre pari ad 1; c. è pari a 1, nel caso in cui tali ausiliari siano erogatori e/o riscaldatori istantanei di acqua calda alimentati elettricamente; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 268 PR-IMP-268 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.1 Le perdite termiche complessive del sottosistema di erogazione dell’ACS si considerano: a. tutte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio; b. in parte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio; c. tutte non recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 345 Guida all’esame CENED N. CODICE 269 PR-IMP-269 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.1, FORMULA (146) Indicare l’affermazione corretta: a. le perdite termiche complessive del sottosistema di erogazione dell’ACS si considerano tutte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio; b. le perdite termiche complessive del sottosistema di erogazione dell’ACS si considerano in parte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio; c. ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio, il fattore di recupero del sottosistema di erogazione dell’ACS è assunto pari a 0; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 270 PR-IMP-270 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.1, FORMULA (146) Indicare l’affermazione corretta: a. le perdite termiche complessive del sottosistema di erogazione dell’ACS si considerano tutte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio; b. le perdite termiche complessive del sottosistema di erogazione dell’ACS si considerano in parte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio; c. ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio, il fattore di recupero del sottosistema di erogazione dell’ACS è assunto pari a 0; d. ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio, il fattore di recupero del sottosistema di erogazione dell’ACS è assunto pari a 1; N. CODICE 271 PR-IMP-271 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2 Per edifici esistenti, il calcolo delle perdite del sottosistema di distribuzione dell’ACS: a. deve essere fatto forfettariamente; b. può essere fatto forfettariamente, distinguendo il caso con e senza anello di ricircolo; c. può essere fatto forfettariamente solo in caso di assenza dell’anello di ricircolo; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 346 Guida all’esame CENED N. CODICE 272 PR-IMP-272 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2 Per edifici esistenti, il calcolo delle perdite del sottosistema di distribuzione dell’ACS: a. deve essere fatto forfettariamente; b. può essere fatto forfettariamente, distinguendo il caso con e senza anello di ricircolo; c. può essere fatto forfettariamente solo in caso di assenza dell’anello di ricircolo; d. può essere fatto forfettariamente solo in caso di presenza dell’anello di ricircolo; N. CODICE 273 PR-IMP-273 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2, PROSPETTO XXXIII Nel caso in cui il circuito di distribuzione dell’ACS non presenti un anello di ricircolo, ai fini del calcolo delle perdite del sottosistema di distribuzione stesso, il coefficiente di perdita: a. è un dato da desumere dal progetto; b. deve essere fornito dall’idraulico installatore dell’impianto di ACS; c. è fornito dall’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 274 PR-IMP-274 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2, PROSPETTO XXXIII Nel caso in cui il circuito di distribuzione dell’ACS non presenti un anello di ricircolo, ai fini del calcolo delle perdite del sottosistema di distribuzione stesso, il coefficiente di perdita: a. è un dato da desumere dal progetto; b. deve essere fornito dall’idraulico installatore dell’impianto di ACS; c. è fornito dall’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. in funzione dell’anno di installazione del sistema stesso; d. è fornito dall’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. in funzione della destinazione d’uso dell’edificio; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 347 Guida all’esame CENED N. CODICE 275 PR-IMP-275 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2, PROSPETTO XXXIII Nel caso in cui il circuito di distribuzione dell’ACS non presenti un anello di ricircolo, ai fini del calcolo delle perdite del sottosistema di distribuzione stesso, il coefficiente di perdita: a. è un dato da desumere dal progetto; b. deve essere fornito dall’idraulico installatore dell’impianto di ACS; c. è fornito dall’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. in funzione dell’anno di installazione del sistema stesso; d. è fornito dall’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. indipendentemente dall’anno di installazione del sistema stesso; N. CODICE 276 PR-IMP-276 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2 In presenza di una rete di ricircolo di ACS, la perdita termica del sottosistema di distribuzione stesso viene calcolata come: a. somma delle perdite dei tratti di rete che appartengono all’anello di ricircolo e dei tratti di rete che non appartengono alla rete di ricircolo, attribuendo valori convenzionali alle lunghezze in funzione delle dimensioni dell’edificio, alle dispersioni specifiche ed alle trasmittanze lineari delle tubazioni; b. forfettariamente in funzione della tipologia dell’edificio; c. differenza delle perdite dei tratti di rete che appartengono all’anello di ricircolo e dei tratti di rete che non appartengono alla rete di ricircolo; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 277 PR-IMP-277 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2 In presenza di una rete di ricircolo di ACS, ai fini del calcolo della perdita termica del sottosistema di distribuzione stesso: a. la temperatura media dell’acqua nei tratti della rete di distribuzione è assunta pari a 60°C; b. la temperatura media dell’ambiente in cui sono installate le tubazioni è sempre assunta pari a 20°C; c. la temperatura media dell’ambiente in cui sono installate le tubazioni è sempre assunta pari a 5°C; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 348 Guida all’esame CENED N. CODICE 278 PR-IMP-278 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2 In presenza di una rete di ricircolo di ACS, ai fini del calcolo della perdita termica del sottosistema di distribuzione stesso: a. la temperatura media dell’acqua nei tratti della rete di distribuzione è assunta pari a 30°C; b. la temperatura media dell’ambiente in cui sono installate le tubazioni è sempre assunta pari a 20°C; c. la temperatura media dell’ambiente in cui sono installate le tubazioni è sempre assunta pari a 5°C; d. la temperatura media dell’acqua nei tratti della rete di distribuzione è assunta pari a 60°C; N. CODICE 279 PR-IMP-279 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2 In presenza di una rete di ricircolo di ACS, ai fini del calcolo della perdita termica del sottosistema di distribuzione stesso: a. la temperatura media dell’acqua nei tratti della rete di distribuzione è assunta pari a 30°C; b. la temperatura media dell’ambiente in cui sono installate le tubazioni è determinata dall’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; c. la temperatura media dell’ambiente in cui sono installate le tubazioni è sempre assunta pari a 5°C; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 280 PR-IMP-280 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2 In presenza di una rete di ricircolo di ACS, ai fini del calcolo della perdita termica del sottosistema di distribuzione stesso: a. la temperatura media dell’acqua nei tratti della rete di distribuzione è assunta pari a 30°C; b. la temperatura media dell’ambiente in cui sono installate le tubazioni è sempre assunta pari a 20°C; c. la temperatura media dell’ambiente in cui sono installate le tubazioni è sempre assunta pari a 5°C; d. la temperatura media dell’ambiente in cui sono installate le tubazioni è determinata dall’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 349 Guida all’esame CENED N. CODICE 281 PR-IMP-281 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2 In presenza di una rete di ricircolo di ACS, la perdita termica del sottosistema di distribuzione stesso: a. qualora siano note le lunghezze dei tratti di rete, deve essere calcolata utilizzando le trasmittanze lineiche dei singoli tratti; b. deve sempre essere calcolata mediante il flusso termico specifico fornito dall’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 es.m.i.; c. qualora siano note le trasmittanze lineiche dei tratti di rete, deve sempre essere calcolata mediante il flusso termico specifico fornito dall’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 282 PR-IMP-282 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2 Per edifici nuovi, il calcolo delle perdite del sistema di distribuzione dell’ACS: a. può essere fatto in maniera dettagliata; b. deve essere fatto in maniera dettagliata; c. deve essere fatto in maniera forfettaria; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 283 PR-IMP-283 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2 Per edifici nuovi, il calcolo delle perdite del sistema di distribuzione dell’ACS: a. può essere fatto in maniera dettagliata; b. deve essere fatto in maniera dettagliata; c. deve essere fatto in maniera forfettaria; d. può essere fatto in maniera forfettaria; N. CODICE 284 PR-IMP-284 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2, FORMULA (150) Per edifici nuovi, il calcolo delle perdite del sistema di distribuzione dell’ACS è dato: a. dalla sommatoria delle perdite dei singoli tratti di rete; b. dalla differenza delle perdite dei singoli tratti di rete; c. dal prodotto delle perdite dei singoli tratti di rete; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 350 Guida all’esame CENED N. CODICE 285 PR-IMP-285 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2, FORMULA (150) Per edifici nuovi, il calcolo delle perdite del sistema di distribuzione dell’ACS è dato: a. dalla sommatoria delle perdite dei singoli tratti di rete; b. dalla differenza delle perdite dei singoli tratti di rete; c. dal prodotto delle perdite dei singoli tratti di rete; d. può essere fatto in maniera forfettaria; N. CODICE 286 PR-IMP-286 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2, FORMULA (150) Per edifici nuovi, il calcolo delle perdite del sistema di distribuzione dell’ACS dato dalla sommatoria delle perdite dei singoli tratti di rete è funzione: a. solo della lunghezza dei tratti della rete; b. solo della lunghezza e della trasmittanza dei tratti; c. della lunghezza e della trasmittanza dei tratti; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 287 PR-IMP-287 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2, FORMULA (150) Per edifici nuovi, il calcolo delle perdite del sistema di distribuzione dell’ACS dato dalla sommatoria delle perdite dei singoli tratti di rete è funzione: a. solo della lunghezza dei tratti della rete; b. solo della lunghezza e della trasmittanza dei tratti; c. della lunghezza e della trasmittanza dei tratti; d. solo della temperatura media dell’acqua nei tratti della rete; N. CODICE 288 PR-IMP-288 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2, FORMULA (150) Per edifici nuovi, il calcolo delle perdite del sistema di distribuzione dell’ACS dato dalla sommatoria delle perdite dei singoli tratti di rete è funzione: a. solo della lunghezza dei tratti della rete; b. solo della lunghezza e della trasmittanza dei tratti; c. della lunghezza e della trasmittanza dei tratti; d. solo della temperatura media dell’ambiente in cui sono installate le tubazioni; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 351 Guida all’esame CENED N. CODICE 289 PR-IMP-289 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2, FORMULA (150) Per edifici nuovi, il calcolo delle perdite del sistema di distribuzione dell’ACS dato dalla sommatoria delle perdite dei singoli tratti di rete è funzione: a. solo della lunghezza dei tratti della rete; b. solo della lunghezza e della trasmittanza dei tratti; c. della temperatura media dell’ambiente in cui sono installate le tubazioni e della temperatura media dell’acqua nei tratti della rete; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 290 PR-IMP-290 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2, FORMULA (150) Per edifici nuovi, il calcolo delle perdite del sistema di distribuzione dell’ACS dato dalla sommatoria delle perdite dei singoli tratti di rete è funzione: a. solo della lunghezza dei tratti della rete; b. solo della lunghezza e della trasmittanza dei tratti; c. solo della temperatura media dell’ambiente in cui sono installate le tubazioni e della temperatura media dell’acqua nei tratti della rete; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 291 PR-IMP-291 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2, FORMULA (150) Per edifici nuovi, il calcolo delle perdite del sistema di distribuzione dell’ACS dato dalla sommatoria delle perdite dei singoli tratti di rete è funzione: a. solo della lunghezza dei tratti della rete; b. solo della lunghezza e della trasmittanza dei tratti; c. solo della temperatura media dell’ambiente in cui sono installate le tubazioni e della temperatura media dell’acqua nei tratti della rete; d. della lunghezza e della trasmittanza dei tratti, della temperatura media dell’ambiente in cui sono installate le tubazioni e della temperatura media dell’acqua nei tratti della rete; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 352 Guida all’esame CENED N. CODICE 292 PR-IMP-292 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2 Il fabbisogno di energia elettrica del sistema di distribuzione dell’ACS è dato: a. dal rapporto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento dell’impianto di produzione; b. dalla somma tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento dell’impianto di produzione; c. nessuna delle opzioni presenti; d. dal prodotto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento dell’impianto di produzione; N. CODICE 293 PR-IMP-293 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2 Il fabbisogno di energia elettrica del sistema di distribuzione dell’ACS è dato: a. dal rapporto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento dell’impianto di produzione; b. dalla somma tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento dell’impianto di produzione; c. dal prodotto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento dell’impianto di produzione, espresso in giorni lavorativi; d. dal prodotto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento dell’impianto di produzione; N. CODICE 294 PR-IMP-294 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2, FORMULA (152) Ai fini del calcolo dell’energia termica complessivamente dispersa dal sottosistema di distribuzione dell’ACS, la frazione recuperata dell'energia elettrica assorbita dagli ausiliari del sottosistema di distribuzione stesso: a. è sempre pari a 0,85; b. è sempre pari ad 1; c. è pari a 0,85, salvo il caso in cui siano installate delle pompe di ricircolo; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 353 Guida all’esame CENED N. CODICE 295 PR-IMP-295 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2, FORMULA (152) Ai fini del calcolo dell’energia termica complessivamente dispersa dal sottosistema di distribuzione dell’ACS, la frazione recuperata dell'energia elettrica assorbita dagli ausiliari del sottosistema di distribuzione stesso: a. è sempre pari a 0; b. è sempre pari ad 1; c. è pari a 0, nel caso in cui siano installate delle pompe di ricircolo; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 296 PR-IMP-296 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2, FORMULA (152) Ai fini del calcolo dell’energia termica complessivamente dispersa dal sottosistema di distribuzione dell’ACS, la frazione recuperata dell'energia elettrica assorbita dagli ausiliari del sottosistema di distribuzione stesso: a. è sempre pari a 0; b. è sempre pari ad 0,85; c. è pari a 0, nel caso in cui siano installate delle pompe di ricircolo; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 297 PR-IMP-297 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2, FORMULA (153) Le perdite termiche complessive del sottosistema di distribuzione dell’ACS si considerano: a. tutte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio; b. in parte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio; c. tutte non recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 298 PR-IMP-298 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2, FORMULA (153) Indicare l’affermazione corretta: a. le perdite termiche complessive del sottosistema di distribuzione dell’ACS si considerano tutte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio; b. le perdite termiche complessive del sottosistema di distribuzione dell’ACS si considerano in parte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio; c. il fattore di recupero del sottosistema di distribuzione dell’ACS è assunto pari a 0; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 354 Guida all’esame CENED N. CODICE 299 PR-IMP-299 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2, FORMULA (153), PROSPETTO XXXIII Indicare l’affermazione corretta: a. le perdite termiche complessive del sottosistema di distribuzione dell’ACS si considerano tutte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio; b. il fattore di recupero del sottosistema di distribuzione dell’ACS è sempre assunto pari a 1; c. il fattore di recupero del sottosistema di distribuzione dell’ACS è sempre assunto pari a 0,2; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 300 PR-IMP-300 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2, FORMULA (153), PROSPETTO XXXIII Indicare l’affermazione corretta: a. le perdite termiche complessive del sottosistema di distribuzione dell’ACS si considerano tutte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio; b. il fattore di recupero del sottosistema di distribuzione dell’ACS è sempre assunto pari a 0,5; c. il fattore di recupero del sottosistema di distribuzione dell’ACS è sempre assunto pari a 0,2; d. in caso di assenza dell’anello di ricircolo, il fattore di recupero del sottosistema di distribuzione dell’ACS è assunto pari a 0,5; N. CODICE 301 PR-IMP-301 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2, FORMULA (153), PROSPETTO XXXIII Indicare l’affermazione corretta: a. le perdite termiche complessive del sottosistema di distribuzione dell’ACS si considerano tutte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio; b. il fattore di recupero del sottosistema di distribuzione dell’ACS è sempre assunto pari a 0,5; c. il fattore di recupero del sottosistema di distribuzione dell’ACS è sempre assunto pari a 0,2; d. in caso di presenza dell’anello di ricircolo, il fattore di recupero del sottosistema di distribuzione dell’ACS è assunto pari a 0,2; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 355 Guida all’esame CENED N. CODICE 302 PR-IMP-302 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2.1 Indicare l’affermazione errata. In merito alla determinazione della temperatura media dell’ambiente in cui sono installate le tubazioni della distribuzione dell’ACS: a. per tubazioni all’interno degli ambienti a temperatura controllata o poste in murature affacciate all’interno, la temperatura è pari a θi, come definita dall’Allegato E della D.G.R.VIII/5018 e s.m.i.; b. per tubazioni affacciate all’esterno, la temperatura è pari a θe, come definita dall’Allegato E della D.G.R.VIII/5018 e s.m.i.; c. per tubazioni affacciate su locali non riscaldati, la temperatura è sempre pari a 15°C; d. per tubazioni affacciate su locali non riscaldati la temperatura è definita dall’Allegato E della D.G.R.VIII/5018 e s.m.i.; N. CODICE 303 PR-IMP-303 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.2.1 Indicare l’affermazione errata. In merito alla determinazione della temperatura media dell’ambiente in cui sono installate le tubazioni della distribuzione dell’ACS: a. per tubazioni all’interno degli ambienti a temperatura controllata o poste in murature affacciate all’interno, la temperatura è pari a θi, come definita dall’Allegato E della D.G.R.VIII/5018 e s.m.i.; b. per tubazioni affacciate all’esterno, la temperatura è pari a θe, come definita dall’Allegato E della D.G.R.VIII/5018 e s.m.i.; c. per tubazioni affacciate su locali non riscaldati la temperatura è definita dall’Allegato E della D.G.R.VIII/5018 e s.m.i; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 304 PR-IMP-304 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3 Per sistemi di accumulo di ACS installati successivamente all’entrata in vigore della D.G.R. VIII/5018, le perdite del sottosistema di accumulo stesso: a. devono essere calcolate in funzione del valore di dispersione termica dell’apparecchio; b. possono essere calcolate in funzione del valore di dispersione termica dell’apparecchio; c. devono essere stimate con metodo forfettario in funzione del range di volume di accumulo; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 356 Guida all’esame CENED N. CODICE 305 PR-IMP-305 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3 Per sistemi di accumulo di ACS installati antecedentemente all’entrata in vigore della D.G.R. VIII/5018, le perdite del sottosistema di accumulo: a. devono essere calcolate in funzione del valore di dispersione termica dell’apparecchio; b. possono essere calcolate in funzione del valore di dispersione termica dell’apparecchio; c. devono essere stimate con metodo forfettario in funzione del range di volume di accumulo; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 306 PR-IMP-306 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3 Per sistemi di accumulo di ACS installati antecedentemente all’entrata in vigore della D.G.R. VIII/5018, le perdite del sottosistema di accumulo: a. devono essere calcolate in funzione del valore di dispersione termica dell’apparecchio; b. possono essere stimate con metodo forfettario in funzione del range di volume di accumulo; c. devono essere stimate con metodo forfettario in funzione del range di volume di accumulo; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 307 PR-IMP-307 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3 Per sistemi di accumulo di ACS installati antecedentemente all’entrata in vigore della D.G.R. VIII/5018, le perdite del sottosistema di accumulo: a. devono essere calcolate in funzione del valore di dispersione termica dell’apparecchio; b. possono essere calcolate in funzione della conduttività e dello spessore dello strato isolante e della superficie esterna dell’accumulo; c. devono essere stimate con metodo forfettario in funzione del range di volume di accumulo; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 357 Guida all’esame CENED N. CODICE 308 PR-IMP-308 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3 Per sistemi di accumulo di ACS installati antecedentemente all’entrata in vigore della D.G.R. VIII/5018, le perdite del sottosistema di accumulo: a. devono essere calcolate in funzione del valore di dispersione termica dell’apparecchio; b. devono essere calcolate in funzione della conduttività e dello spessore dello strato isolante e della superficie esterna dell’accumulo; c. devono essere stimate con metodo forfettario in funzione del range di volume di accumulo; d. possono essere calcolate in funzione della conduttività e dello spessore dello strato isolante e della superficie esterna dell’accumulo; N. CODICE 309 PR-IMP-309 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3 Indicare l’affermazione errata. In riferimento ai differenti metodi di calcolo, le perdite del sottosistema di accumulo di ACS dipendono: a. dal valore di dispersione termica dell’apparecchio fornita dal costruttore; b. dalla temperatura media nell’accumulo; c. nessuna delle opzioni presenti; d. dalla temperatura ambiente del locale in cui è installato il serbatoio di accumulo; N. CODICE 310 PR-IMP-310 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3 Indicare l’affermazione errata. In riferimento ai differenti metodi di calcolo, le perdite del sottosistema di accumulo di ACS dipendono: a. dalla superficie esterna dell’accumulo; b. dalla conduttività dello strato isolante; c. nessuna delle opzioni presenti; d. dallo spessore dello strato isolante; N. CODICE 311 PR-IMP-311 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3 Indicare l’affermazione errata. In riferimento ai differenti metodi di calcolo, le perdite del sottosistema di accumulo di ACS dipendono: a. dalla superficie esterna dell’accumulo; b. dalla conduttività dello strato isolante; c. nessuna delle opzioni presenti; d. dal coefficiente di perdita in funzione della classe di volume dell’accumulo; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 358 Guida all’esame CENED N. CODICE 312 PR-IMP-312 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3 Indicare l’affermazione errata. In riferimento ai differenti metodi di calcolo, le perdite del sottosistema di accumulo di ACS dipendono: a. dalla superficie esterna dell’accumulo; b. dalla conduttività dello strato isolante; c. dal piano, rispetto al piano campagna, in cui è collocato il locale in cui è installato il serbatoio di accumulo; d. dal coefficiente di perdita in funzione della classe di volume dell’accumulo; N. CODICE 313 PR-IMP-313 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3, PROSPETTO XXXV Nell’impossibilità di reperire i dati richiesti, le perdite del sottosistema di accumulo di ACS possono essere stimate mediante il coefficiente di perdita f’s che è funzione: a. del volume e del grado di isolamento dell’accumulo; b. del volume dell’accumulo; c. della destinazione d’uso dell’edificio a cui l’accumulo risulta asservito; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 314 PR-IMP-314 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3, PROSPETTO XXXV Nell’impossibilità di reperire i dati richiesti, le perdite del sottosistema di accumulo di ACS possono essere stimate mediante il coefficiente di perdita f’s che è funzione: a. del volume e del grado di isolamento dell’accumulo; b. del volume dell’accumulo; c. della destinazione d’uso dell’edificio a cui l’accumulo risulta asservito; d. della destinazione d’uso dell’edificio a cui l’accumulo risulta asservito e del grado di isolamento dell’accumulo; N. CODICE 315 PR-IMP-315 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3 Le perdite del circuito di collegamento tra il serbatoio di accumulo di ACS e il generatore di calore per l’ACS devono essere calcolate: a. sempre; b. se la distanza tra serbatoio e generatore è ≤5 m e le tubazioni di collegamento sono isolate; c. se la distanza tra serbatoio e generatore è >5 m; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 359 Guida all’esame CENED N. CODICE 316 PR-IMP-316 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3 Le perdite del circuito di collegamento tra il serbatoio di accumulo di ACS ed il generatore di calore per l’ACS devono essere calcolate: a. sempre; b. se la distanza tra serbatoio e generatore è ≤5 m e le tubazioni di collegamento sono isolate; c. se la distanza tra serbatoio e generatore è ≤5 m e le tubazioni di collegamento non sono isolate; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 317 PR-IMP-317 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3 Le perdite del circuito di collegamento tra il serbatoio di accumulo di ACS e il generatore di calore per l’ACS: a. devono sempre essere calcolate; b. devono essere considerate se la distanza tra serbatoio e generatore è ≤5 m e le tubazioni di collegamento sono isolate; c. non devono essere considerate se la distanza tra serbatoio e generatore è ≤5 m e le tubazioni di collegamento sono isolate; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 318 PR-IMP-318 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3 Le perdite del circuito di collegamento tra il serbatoio di accumulo di ACS e il generatore di calore per l’ACS: a. devono sempre essere calcolate; b. devono essere considerate se la distanza tra serbatoio e generatore è ≤5 m e le tubazioni di collegamento sono isolate; c. non devono essere considerate se la distanza tra serbatoio e generatore è ≤5 m e le tubazioni di collegamento sono isolate; d. non devono mai essere calcolate; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 360 Guida all’esame CENED N. CODICE 319 PR-IMP-319 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3 Le perdite del circuito di collegamento tra il serbatoio di accumulo di ACS e il generatore di calore per l’ACS: a. devono sempre essere calcolate; b. devono essere considerate se la distanza tra serbatoio e generatore è ≤5 m e le tubazioni di collegamento non sono isolate; c. non devono essere considerate se la distanza tra serbatoio e generatore è >5 m e le tubazioni di collegamento sono isolate; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 320 PR-IMP-320 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3 Le perdite del circuito di collegamento tra il serbatoio di accumulo di ACS e il generatore di calore per l’ACS: a. devono sempre essere calcolate; b. devono essere considerate se la distanza tra serbatoio e generatore è >5 m; c. devono essere considerate se la distanza tra serbatoio e generatore è ≤5 m e le tubazioni di collegamento sono isolate; d. non devono mai essere calcolate; N. CODICE 321 PR-IMP-321 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3 Il fabbisogno di energia elettrica del sistema di accumulo dell’ACS è legato: a. solo a resistenze elettriche di back up; b. a resistenze elettriche di back up o post-riscaldamento o mantenimento del livello termico anche in caso di generatore disattivato; c. solo a resistenze elettriche di post-riscaldamento; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 361 Guida all’esame CENED N. CODICE 322 PR-IMP-322 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3, FORMULA (159) Il fabbisogno di energia elettrica del sistema di accumulo dell’ACS è dato: a. dal rapporto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento dell’impianto di produzione; b. dalla somma tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento dell’impianto di produzione; c. nessuna delle opzioni presenti; d. dal prodotto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento dell’impianto di produzione; N. CODICE 323 PR-IMP-323 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3, FORMULA (159) Il fabbisogno di energia elettrica del sistema di accumulo dell’ACS è dato: a. dal rapporto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento dell’impianto di produzione; b. dalla somma tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento dell’impianto di produzione; c. dal prodotto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento dell’impianto di produzione, espresso in giorni lavorativi; d. dal prodotto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento dell’impianto di produzione; N. CODICE 324 PR-IMP-324 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3, FORMULA (160) Ai fini del calcolo dell’energia termica complessivamente dispersa dal sottosistema di accumulo dell’ACS, la frazione recuperata dell'energia elettrica assorbita dagli ausiliari del sottosistema di accumulo stesso: a. è sempre pari a 0; b. è sempre pari ad 1; c. è pari a 0, salvo il caso in cui tali ausiliari siano erogatori e/o riscaldatori istantanei di acqua calda alimentati elettricamente; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 362 Guida all’esame CENED N. CODICE 325 PR-IMP-325 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3, FORMULA (160) Ai fini del calcolo dell’energia termica complessivamente dispersa dal sottosistema di accumulo dell’ACS, la frazione recuperata dell'energia elettrica assorbita dagli ausiliari del sottosistema di accumulo stesso: a. è sempre pari a 0; b. è sempre pari ad 1; c. è pari a 1, nel caso in cui tali ausiliari siano erogatori e/o riscaldatori istantanei di acqua calda alimentati elettricamente; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 326 PR-IMP-326 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3, FORMULA (161) Le perdite termiche complessive del sottosistema di accumulo dell’ACS si considerano: a. sempre tutte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio; b. in parte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio; c. sempre tutte non recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 327 PR-IMP-327 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3, FORMULA (161) Le perdite termiche complessive del sottosistema di accumulo dell’ACS si considerano: a. tutte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio, se l’accumulo è posto in ambiente a temperatura controllata; b. in parte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio; c. sempre tutte non recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 363 Guida all’esame CENED N. CODICE 328 PR-IMP-328 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3, FORMULA (161) Le perdite termiche complessive del sottosistema di accumulo dell’ACS si considerano: a. sempre tutte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio; b. in parte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio; c. tutte non recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio, se l’accumulo è posto fuori dall’ambiente a temperatura controllata; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 329 PR-IMP-329 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3, FORMULA (161) Indicare l’affermazione corretta: a. le perdite termiche complessive del sottosistema di accumulo dell’ACS si considerano sempre tutte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio; b. le perdite termiche complessive del sottosistema di accumulo dell’ACS si considerano in parte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio; c. il fattore di recupero del sottosistema di accumulo dell’ACS è assunto pari a 0, se l’accumulo è posto fuori dall’ambiente a temperatura controllata; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 330 PR-IMP-330 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.3, FORMULA (161) Indicare l’affermazione corretta: a. le perdite termiche complessive del sottosistema di accumulo dell’ACS si considerano sempre tutte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio; b. le perdite termiche complessive del sottosistema di accumulo dell’ACS si considerano in parte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio; c. il fattore di recupero del sottosistema di accumulo dell’ACS è sempre assunto pari a 0; d. il fattore di recupero del sottosistema di accumulo dell’ACS è assunto pari a 1, se l’accumulo è posto in ambiente a temperatura controllata; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 364 Guida all’esame CENED N. CODICE 331 PR-IMP-331 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.4 Ai fini del calcolo di EPW, la produzione di acqua calda sanitaria può essere realizzata: a. solo con più generatori di calore a tale scopo dedicati; b. solo con un generatore in comune con l’impianto per il riscaldamento; c. con uno o più generatori di calore a tale scopo dedicati; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 332 PR-IMP-332 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.4 Ai fini del calcolo di EPW, la produzione di acqua calda sanitaria può essere realizzata: a. solo con più generatori di calore a tale scopo dedicati; b. solo con un generatore in comune con l’impianto per il riscaldamento; c. con uno o più generatori di calore a tale scopo dedicati; d. solo con più generatori di calore di tipo elettrico ed a tale scopo dedicati; N. CODICE 333 PR-IMP-333 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.4 Ai fini del calcolo di EPW, la produzione di acqua calda sanitaria può essere realizzata: a. solo con più generatori di calore a tale scopo dedicati; b. solo con un generatore in comune con l’impianto per il riscaldamento; c. con uno o più generatori di calore a tale scopo dedicati, solo se si tratta di impianto autonomo; d. con un generatore in comune con l’impianto per il riscaldamento; N. CODICE 334 PR-IMP-334 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.4 Ai fini del calcolo di EPW, la produzione di acqua calda sanitaria può essere realizzata: a. solo con più generatori di calore a tale scopo dedicati; b. solo con un generatore in comune con l’impianto per il riscaldamento; c. con uno o più generatori di calore a tale scopo dedicati, solo se si tratta di impianto centralizzato; d. con uno o più generatori di calore a tale scopo dedicati; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 365 Guida all’esame CENED N. CODICE 335 PR-IMP-335 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.4 Ai fini del calcolo di EPW, la produzione di acqua calda sanitaria può essere realizzata: a. solo con più generatori di calore a tale scopo dedicati; b. solo con un generatore in comune con l’impianto per il riscaldamento; c. con uno o più generatori di calore a tale scopo dedicati, solo se si tratta di impianto centralizzato; d. con un generatore in comune con l’impianto per il riscaldamento; N. CODICE 336 PR-IMP-336 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.4, FORMULA (162) L’efficienza del sistema di generazione di ACS: a. deve sempre essere fornita dal costruttore; b. viene sempre calcolata con la medesima modalità dell’impianto per il riscaldamento; c. viene sempre fornita mediante tabella dall’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 337 PR-IMP-337 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.4 I rendimenti convenzionali degli scaldaacqua autonomi con sorgente interna di calore forniti dall’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.: a. tengono già conto, per tutti i tipi di apparecchio, della perdita di accumulo; b. tengono già conto, per gli apparecchi ad accumulo, della perdita di accumulo, valutata pari a circa il 10%; c. tengono già conto, per gli apparecchi ad accumulo, della perdita di accumulo, valutata pari a circa il 30%; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 366 Guida all’esame CENED N. CODICE 338 PR-IMP-338 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.4 I rendimenti convenzionali degli scaldaacqua autonomi con sorgente interna di calore forniti dall’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.: a. tengono già conto, per tutti i tipi di apparecchio, della perdita di accumulo; b. tengono già conto, per gli apparecchi ad accumulo, della perdita di accumulo, valutata pari a circa il 10%; c. tengono già conto, per tutti i tipi di apparecchio, della perdita di accumulo, valutata pari a circa il 30%; d. tengono già conto, per gli apparecchi ad accumulo, della perdita di accumulo, valutata pari a circa il 40%; N. CODICE 339 PR-IMP-339 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.4 I rendimenti convenzionali degli scaldaacqua autonomi con sorgente interna di calore forniti dall’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.: a. tengono già conto, per tutti i tipi di apparecchio, della perdita di accumulo; b. tengono già conto, per gli apparecchi ad accumulo, della perdita di accumulo, valutata pari a circa il 10%; c. tengono già conto, per tutti i tipi di apparecchio, della perdita di accumulo, valutata pari a circa il 30%; d. tengono già conto, per gli apparecchi ad accumulo, della perdita di accumulo, valutata pari a circa il 15%; N. CODICE 340 PR-IMP-340 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.4, FORMULA (164) Il fabbisogno di energia elettrica del sistema di generazione dell’ACS è dato: a. dal rapporto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento dell’impianto di produzione; b. dalla somma tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento dell’impianto di produzione; c. nessuna delle opzioni presenti; d. dal prodotto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento dell’impianto di produzione; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 367 Guida all’esame CENED N. CODICE 341 PR-IMP-341 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.4, FORMULA (164) Il fabbisogno di energia elettrica del sistema di generazione dell’ACS è dato: a. dal rapporto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento dell’impianto di produzione; b. dalla somma tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento dell’impianto di produzione; c. dal prodotto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento dell’impianto di produzione, espresso in giorni lavorativi; d. dal prodotto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento dell’impianto di produzione; N. CODICE 342 PR-IMP-342 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.4, FORMULA (165) Ai fini del calcolo dell’energia termica complessivamente dispersa dal sottosistema di generazione dell’ACS, la frazione recuperata dell'energia elettrica assorbita dagli ausiliari del sottosistema di generazione stesso: a. è sempre pari a 0; b. è sempre pari ad 1; c. è pari a 0,8; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 343 PR-IMP-343 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.4, FORMULA (165) Ai fini del calcolo dell’energia termica complessivamente dispersa dal sottosistema di generazione dell’ACS, la frazione recuperata dell'energia elettrica assorbita dagli ausiliari del sottosistema di generazione stesso: a. è sempre pari a 0; b. è sempre pari ad 1; c. è pari all’80%; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 368 Guida all’esame CENED N. CODICE 344 PR-IMP-344 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.4, FORMULA (166), PROSPETTO XXXVII Le perdite termiche complessive del sottosistema di generazione dell’ACS si considerano: a. sempre tutte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio; b. in parte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio, se il generatore è installato in uno spazio non riscaldato; c. sempre tutte non recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 345 PR-IMP-345 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.4, FORMULA (166), PROSPETTO XXXVII Le perdite termiche complessive del sottosistema di generazione dell’ACS si considerano: a. tutte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio, se il generatore è posto in ambiente a temperatura controllata; b. sempre in parte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio; c. sempre tutte non recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 346 PR-IMP-346 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.4, FORMULA (166), PROSPETTO XXXVII Le perdite termiche complessive del sottosistema di generazione dell’ACS si considerano: a. sempre tutte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio; b. sempre in parte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio; c. completamente non recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio, se il generatore è posto fuori dall’ambiente a temperatura controllata; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 369 Guida all’esame CENED N. CODICE 347 PR-IMP-347 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.4, FORMULA (166), PROSPETTO XXXVII Le perdite termiche complessive del sottosistema di generazione dell’ACS si considerano: a. sempre tutte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio; b. sempre in parte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio; c. completamente non recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio, se il generatore è posto fuori dall’ambiente a temperatura controllata; d. non recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio, se il generatore è ubicato all’esterno; N. CODICE 348 PR-IMP-348 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.4, FORMULA (166), PROSPETTO XXXVII Indicare l’affermazione corretta: a. le perdite termiche complessive del sottosistema di generazione dell’ACS si considerano sempre tutte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio; b. le perdite termiche complessive del sottosistema di generazione dell’ACS si considerano sempre in parte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio; c. il fattore di recupero del sottosistema di generazione dell’ACS è assunto pari a 0, se il generatore è ubicato all’esterno; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 349 PR-IMP-349 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.4, FORMULA (166), PROSPETTO XXXVII Indicare l’affermazione corretta: a. le perdite termiche complessive del sottosistema di generazione dell’ACS si considerano sempre tutte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio; b. le perdite termiche complessive del sottosistema di generazione dell’ACS si considerano sempre in parte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio; c. nessuna delle opzioni presenti; d. il fattore di recupero del sottosistema di generazione dell’ACS è assunto pari a 1, se il generatore è posto in ambiente a temperatura controllata; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 370 Guida all’esame CENED N. CODICE 350 PR-IMP-350 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.5, FORMULE DA (167) A (169) Nel caso di produzione di ACS separata dal riscaldamento, l’energia richiesta ai vari vettori energetici utilizzati si calcola: a. con modalità differenti in funzione delle diverse tipologie di generatore utilizzato; b. con modalità differenti in funzione dell’ubicazione del generatore utilizzato; c. nessuna delle opzioni presenti; d. in funzione della potenza termica utile del generatore utilizzato; N. CODICE 351 PR-IMP-351 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.5, FORMULE DA (167) A (169) Nel caso di produzione di ACS integrata con il riscaldamento, l’energia richiesta ai vari vettori energetici utilizzati viene calcolata: a. insieme all’energia richiesta per il servizio riscaldamento; b. con modalità differenti in funzione dell’ubicazione del generatore utilizzato; c. nessuna delle opzioni presenti; d. per la sola stagione di riscaldamento; N. CODICE 352 PR-IMP-352 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.6 Le perdite del sistema di produzione di acqua calda sanitaria sono considerate recuperabili: a. ai fini del calcolo del fabbisogno di energia primaria per il riscaldamento o climatizzazione invernale dell’edificio; b. ai fini del calcolo del fabbisogno di energia elettrica per il riscaldamento o climatizzazione invernale dell’edificio; c. ai fini del calcolo del fabbisogno di energia termica netta per il riscaldamento o climatizzazione invernale dell’edificio; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 371 Guida all’esame CENED N. CODICE 353 PR-IMP-353 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.8.3.6 Le perdite del sistema di produzione di acqua calda sanitaria sono considerate recuperabili: a. ai fini del calcolo del fabbisogno di energia primaria per il riscaldamento o climatizzazione invernale dell’edificio; b. ai fini del calcolo del fabbisogno di energia termica netta per il raffrescamento o climatizzazione estiva dell’edificio; c. ai fini del calcolo del fabbisogno di energia termica netta per il riscaldamento o climatizzazione invernale dell’edificio; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 354 PR-IMP-354 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.1 Ai fini del calcolo dell’energia termica richiesta dal sistema di riscaldamento al sottosistema di generazione, quale dei seguenti sottocasi non può essere individuato? a. un unico sistema impiantistico che serve un’unica zona termica, alimentato da un’unica centrale termica; b. un unico sistema impiantistico che serve più zone termiche, alimentato da un’unica centrale termica; c. un unico sistema impiantistico che serve più zone termiche, alimentato da più centrali termiche; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 355 PR-IMP-355 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.1 Ai fini del calcolo dell’energia termica richiesta dal sistema di riscaldamento al sottosistema di generazione, quale dei seguenti sottocasi non può essere individuato? a. più sistemi impiantistici (diversi tra loro come tipologia) che servono la stessa zona termica, alimentati dalla stessa centrale termica; b. più sistemi impiantistici (diversi tra loro come tipologia) che servono la stessa zona termica, alimentati da diverse centrali termiche; c. più sistemi impiantistici (diversi tra loro come tipologia) che servono più zone termiche, alimentati dalla stessa centrale termica; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 372 Guida all’esame CENED N. CODICE 356 PR-IMP-356 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.1 Ai fini del calcolo dell’energia termica richiesta dal sistema di riscaldamento al sottosistema di generazione, quale dei seguenti sottocasi non può essere individuato? a. un unico sistema impiantistico che serve un’unica zona termica, alimentato da un’unica centrale termica; b. più sistemi impiantistici (diversi tra loro come tipologia) che servono la stessa zona termica, alimentati da diverse centrali termiche; c. più sistemi impiantistici (diversi tra loro come tipologia) che servono più zone termiche, alimentati da diverse centrali termiche; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 357 PR-IMP-357 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.1, FORMULA (171) Il fabbisogno termico netto sensibile corretto della zona termica è dato da: a. ; b. ; c. ; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 358 PR-IMP-358 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.1, FORMULA (171) Il fabbisogno termico netto sensibile corretto della zona termica è dato da: a. ; b. ; c. ; d. ; N. CODICE 359 PR-IMP-359 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.1, FORMULA (171) Il fabbisogno termico netto sensibile corretto della zona termica è dato da: a. ; b. ; c. ; d. ; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 373 Guida all’esame CENED N. CODICE 360 PR-IMP-360 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.1, FORMULA (173) La frazione j-esima che viene soddisfatta dal sistema impiantistico j-esimo presente nella zona i-esima viene calcolata in funzione: a. solo della zona termica oggetto di calcolo; b. solo del numero di sistemi impiantistici diversi che servono la zona i-esima; c. della potenza di progetto complessiva di tutti i terminali dell’impianto j-esimo presenti nella zona i-esima; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 361 PR-IMP-361 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.1, FORMULA (173) La frazione j-esima che viene soddisfatta dal sistema impiantistico j-esimo presente nella zona i-esima viene calcolata in funzione: a. solo della zona termica oggetto di calcolo; b. solo del numero di sistemi impiantistici diversi che servono la zona i-esima; c. solo della potenza di progetto complessiva di tutti i terminali dell’impianto j-esimo presenti nella zona i-esima; d. del numero di terminali dell’impianto j-esimo che serve la zona i-esima; N. CODICE 362 PR-IMP-362 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2 Il rendimento del sottosistema di emissione: a. è direttamente fornito da un prospetto dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; b. è funzione del rendimento dei terminali di erogazione del calore e del sistema di controllo; c. è funzione solo del rendimento dei terminali di erogazione; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 374 Guida all’esame CENED N. CODICE 363 PR-IMP-363 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2 Il rendimento del sottosistema di emissione: a. è direttamente fornito da un prospetto dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; b. è funzione del rendimento dei terminali di erogazione del calore e del sistema di controllo; c. è funzione solo del rendimento dei terminali di erogazione; d. è funzione solo del rendimento del sistema di controllo; N. CODICE 364 PR-IMP-364 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2 Il rendimento del sottosistema di emissione: a. è direttamente fornito da un prospetto dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; b. è calcolato in funzione del rendimento dei terminali di erogazione del calore e del sistema di controllo; c. è calcolato in funzione del numero di terminali di erogazione del calore e del sistema di controllo; d. è funzione solo del rendimento del sistema di controllo; N. CODICE 365 PR-IMP-365 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2, PROSPETTO XXXIX, XL I valori convenzionali del rendimento di emissione degli emettitori: a. sono forniti da prospetti dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. in funzione della tipologia di terminale di erogazione e del carico termico specifico; b. sono forniti da prospetti dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. in funzione solo della tipologia di terminale di erogazione; c. sono forniti da prospetti dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. in funzione solo del carico termico specifico; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 375 Guida all’esame CENED N. CODICE 366 PR-IMP-366 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2, PROSPETTO XXXIX, XL I valori convenzionali del rendimento di emissione degli emettitori: a. sono forniti da prospetti dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. della tipologia di terminale di erogazione e del carico termico specifico; b. sono forniti da prospetti dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. solo della tipologia di terminale di erogazione; c. sono forniti da prospetti dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. solo del carico termico specifico; d. sono forniti da prospetti dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. solo dell’altezza netta interna; N. CODICE 367 PR-IMP-367 RISPOSTA NOTE in funzione in funzione in funzione in funzione RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2, PROSPETTO XXXIX, XL I valori convenzionali del rendimento di emissione degli emettitori: a. sono forniti da prospetti dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. in funzione della tipologia di terminale di erogazione e del carico termico specifico; b. sono calcolati mediante formule specifiche per ogni tipologia di terminale di erogazione; c. sono calcolati mediante formule specifiche per diversi range di carico termico specifico; d. sono forniti da prospetti dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. in funzione solo dell’altezza netta interna; N. CODICE 368 PR-IMP-368 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2, FORMULA (176) Il carico termico specifico della zona termica i-esima coperto da una data tipologia d’impianto dipende: a. solo dal fabbisogno di energia termica sensibile netto corretto per il riscaldamento; b. solo dal volume lordo riscaldato della zona; c. dal fabbisogno di energia termica sensibile netto corretto per il riscaldamento e dal volume lordo riscaldato della zona; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 376 Guida all’esame CENED N. CODICE 369 PR-IMP-369 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2, FORMULA (176) Il carico termico specifico della zona termica i-esima coperto da una data tipologia d’impianto dipende: a. solo dal fabbisogno di energia termica sensibile netto corretto per il riscaldamento; b. solo dal volume lordo riscaldato della zona; c. dal fabbisogno di energia termica sensibile netto corretto per il riscaldamento e dal volume lordo riscaldato della zona; d. solo dal fattore di carico del sottosistema di emissione; N. CODICE 370 PR-IMP-370 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2, FORMULA (176) Il carico termico specifico della zona termica i-esima coperto da una data tipologia d’impianto dipende: a. solo dal fabbisogno di energia termica sensibile netto corretto per il riscaldamento; b. solo dal volume lordo riscaldato della zona; c. dal fabbisogno di energia termica sensibile netto corretto per il riscaldamento, dal fattore di carico del sottosistema di emissione e dal volume lordo riscaldato della zona; d. solo dal fattore di carico del sottosistema di emissione; N. CODICE 371 PR-IMP-371 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2, FORMULA (176) Indicare l’affermazione errata. Il carico termico specifico della zona termica i-esima coperto da una data tipologia d’impianto dipende: a. dal fabbisogno di energia termica sensibile netto corretto per il riscaldamento; b. dal volume lordo riscaldato della zona; c. dal fattore di carico del sottosistema di emissione; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 377 Guida all’esame CENED N. CODICE 372 PR-IMP-372 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2, FORMULA (176) Indicare l’affermazione errata. Il carico termico specifico della zona termica i-esima coperto da una data tipologia d’impianto dipende: a. dal fabbisogno di energia termica sensibile netto corretto per il riscaldamento; b. dal volume lordo riscaldato della zona; c. dal fattore di carico del sottosistema di emissione; d. dalla tipologia di terminale di emissione; N. CODICE 373 PR-IMP-373 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2, PROSPETTO XLI I valori convenzionali del rendimento di controllo: a. sono forniti da prospetti dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. in funzione del carico termico specifico; b. sono forniti dal prospetto dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. in funzione solo della tipologia di terminale di erogazione; c. sono forniti dal prospetto dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. in funzione solo della tipologia di terminale di erogazione e del fattore di utilizzazione degli apporti interni; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 374 PR-IMP-374 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2, PROSPETTO XLI I valori convenzionali del rendimento di controllo sono forniti da prospetti dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. in funzione: a. del carico termico specifico; b. della tipologia di terminale di erogazione; c. solo della tipologia di terminale di erogazione e del fattore di utilizzazione degli apporti interni; d. solo della tipologia di terminale di erogazione e del rapporto guadagni/dispersioni; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 378 Guida all’esame CENED N. CODICE 375 PR-IMP-375 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2, PROSPETTO XLI I valori convenzionali del rendimento di controllo sono forniti da prospetti dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. in funzione: a. della tipologia di terminale di erogazione, del rapporto guadagni/dispersioni e del fattore di utilizzazione degli apporti interni; b. solo della tipologia di terminale di erogazione; c. solo della tipologia di terminale di erogazione e del fattore di utilizzazione degli apporti interni; d. solo della tipologia di terminale di erogazione e del rapporto guadagni/dispersioni; N. CODICE 376 PR-IMP-376 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2, PROSPETTO XLI I valori convenzionali del rendimento di controllo: a. sono forniti da prospetti dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. in funzione della tipologia di terminale di erogazione, del rapporto guadagni/dispersioni e del fattore di utilizzazione degli apporti interni; b. sono calcolati mediante formule specifiche per ogni tipologia di terminale di erogazione; c. sono calcolati mediante formule specifiche per diversi range di fattore di utilizzazione degli apporti interni; d. sono forniti da prospetti dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. in funzione solo della tipologia di terminale di erogazione; N. CODICE 377 PR-IMP-377 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2, PROSPETTO XLI Indicare l’affermazione errata. I valori convenzionali del rendimento di controllo forniti da prospetti dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. sono funzione: a. della tipologia di terminale di erogazione; b. del rapporto guadagni/dispersioni; c. del fattore di utilizzazione degli apporti interni; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 379 Guida all’esame CENED N. CODICE 378 PR-IMP-378 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2, PROSPETTO XLI Indicare l’affermazione errata. I valori convenzionali del rendimento di controllo forniti da prospetti dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. sono funzione: a. della tipologia di terminale di erogazione; b. del rapporto guadagni/dispersioni; c. del fattore di utilizzazione degli apporti interni; d. del carico termico specifico; N. CODICE 379 PR-IMP-379 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2 Il fabbisogno di energia elettrica del sottosistema di emissione è dovuto: a. alla presenza di ventilatori, valvole e sistemi di regolazione; b. solo alla presenza di ventilatori; c. solo alla presenza di valvole e sistemi di regolazione; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 380 PR-IMP-380 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2 Il fabbisogno di energia elettrica del sottosistema di emissione è dovuto: a. alla presenza di ventilatori, valvole e sistemi di regolazione; b. solo alla presenza di ventilatori; c. solo alla presenza di valvole e sistemi di regolazione; d. solo alla presenza di valvole; N. CODICE 381 PR-IMP-381 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2 Il fabbisogno di energia elettrica del sottosistema di emissione è dovuto: a. alla presenza di valvole e sistemi di regolazione; b. solo alla presenza di ventilatori; c. solo alla presenza di valvole e sistemi di regolazione; d. solo alla presenza di valvole; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 380 Guida all’esame CENED N. CODICE 382 PR-IMP-382 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2 Il fabbisogno di energia elettrica del sottosistema di emissione è dovuto: a. solo alla presenza di sistemi di regolazione; b. solo alla presenza di ventilatori; c. nessuna delle opzioni presenti; d. solo alla presenza di valvole; N. CODICE 383 PR-IMP-383 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2 Il fabbisogno di energia elettrica del sottosistema di emissione è dovuto: a. solo alla presenza di sistemi di regolazione; b. solo alla presenza di ventilatori; c. alla presenza di valvole e sistemi di regolazione; d. solo alla presenza di valvole; N. CODICE 384 PR-IMP-384 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2 Il fattore di carico del sottosistema j-esimo di emissione è: a. adimensionale; b. espresso in kW; c. sempre pari a 0; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 385 PR-IMP-385 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2 Il fattore di carico del sottosistema j-esimo di emissione è: a. compreso tra 0 ed 1; b. espresso in kW; c. sempre pari a 0; d. sempre pari ad 1; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 381 Guida all’esame CENED N. CODICE 386 PR-IMP-386 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2, FORMULE DA (178) A (179) Ai fini del calcolo del fabbisogno di energia elettrica del sottosistema di emissione, il fattore di carico del sottosistema stesso: a. viene sempre applicato agli ausiliari elettrici di ogni tipologia di emettitore; b. viene applicato ad unità con ventilatore sempre in funzione; c. viene applicato ad unità con arresto del ventilatore al raggiungimento della temperatura prefissata; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 387 PR-IMP-387 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2, FORMULE DA (178) A (179) Ai fini del calcolo del fabbisogno di energia elettrica del sottosistema di emissione, il fattore di carico del sottosistema stesso: a. viene sempre applicato agli ausiliari elettrici di ogni tipologia di emettitore; b. viene applicato ad unità con ventilatore sempre in funzione; c. viene applicato ad unità con arresto del ventilatore al raggiungimento della temperatura prefissata; d. è sempre pari ad 1 per unità con arresto del ventilatore al raggiungimento della temperatura prefissata; N. CODICE 388 PR-IMP-388 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2, FORMULE DA (178) A (179) Ai fini del calcolo del fabbisogno di energia elettrica del sottosistema di emissione, il fattore di carico del sottosistema stesso: a. viene sempre applicato agli ausiliari elettrici di ogni tipologia di emettitore; b. viene applicato ad unità con ventilatore sempre in funzione; c. viene applicato ad unità con arresto del ventilatore al raggiungimento della temperatura prefissata; d. viene applicato sia ad unità con arresto del ventilatore al raggiungimento della temperatura prefissata sia ad unità con ventilatore sempre in funzione; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 382 Guida all’esame CENED N. CODICE 389 PR-IMP-389 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2 La quota dissipata dell’energia elettrica richiesta dagli ausiliari e non direttamente recuperata dal fluido termovettore: a. è inclusa nel rendimento di emissione; b. non è inclusa nel rendimento di emissione e viene considerata non recuperabile ai fini della riduzione del fabbisogno termico; c. viene considerata recuperabile ai fini della riduzione del fabbisogno termico; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 390 PR-IMP-390 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2 La quota dissipata dell’energia elettrica richiesta dagli ausiliari e non direttamente recuperata dal fluido termovettore: a. è inclusa nel rendimento di emissione; b. non è inclusa nel rendimento di emissione e viene considerata non recuperabile ai fini della riduzione del fabbisogno termico; c. viene considerata recuperabile ai fini della riduzione del fabbisogno termico; d. è inclusa nel rendimento di emissione e viene considerata recuperabile ai fini della riduzione del fabbisogno termico; N. CODICE 391 PR-IMP-391 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2 La potenza elettrica dei ventilconvettori: a. è sempre desumibile dal relativo prospetto dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; b. non è mai desumibile dal relativo dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; c. nel caso in cui non siano disponibili i dati di progetto, è desumibile dal relativo prospetto dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 383 Guida all’esame CENED N. CODICE 392 PR-IMP-392 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.2 La potenza elettrica dei ventilconvettori: a. è sempre desumibile dal relativo prospetto dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; b. non è mai desumibile dal relativo dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; c. nel caso in cui non siano disponibili i dati di progetto, è desumibile dal relativo prospetto dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; d. non può mai essere desunta dai dati di progetto; N. CODICE 393 PR-IMP-393 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3 La frazione recuperata direttamente dal fluido termovettore dell’energia elettrica assorbita dagli ausiliari del sottosistema di emissione: a. è sempre pari ad 1; b. è compresa tra 0 ed 1; c. può essere pari a 0; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 394 PR-IMP-394 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3 La frazione recuperata direttamente dal fluido termovettore dell’energia elettrica assorbita dagli ausiliari del sottosistema di emissione: a. è sempre pari ad 1; b. è compresa tra 0 ed 1; c. può essere pari a 0; d. è pari ad 1 solo per emettitori ad alto rendimento; N. CODICE 395 PR-IMP-395 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3 La frazione recuperata direttamente dal fluido termovettore dell’energia elettrica assorbita dagli ausiliari del sottosistema di emissione: a. è pari ad 1, in quanto gli ausiliari degli emettitori sono quasi sempre all’interno degli ambienti riscaldati; b. è compresa tra 0 ed 1; c. può essere pari a 0; d. è pari ad 1 solo per emettitori ad alto rendimento; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 384 Guida all’esame CENED N. CODICE 396 PR-IMP-396 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3, PROSPETTO XLIII Il rendimento del sottosistema di distribuzione di riscaldamento è: a. calcolato mediante algoritmi differenti in funzione del tipo di distribuzione; b. fornito da un prospetto dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. solo in funzione del tipo di distribuzione; c. fornito da un prospetto dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. in funzione del tipo di distribuzione; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 397 PR-IMP-397 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3, PROSPETTO XLIII Il rendimento del sottosistema di distribuzione di riscaldamento è: a. calcolato mediante algoritmi differenti in funzione del tipo di distribuzione; b. fornito da un prospetto dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. solo in funzione del tipo di distribuzione; c. fornito da un prospetto dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. in funzione del tipo di distribuzione e del numero di piani attraversati dal sistema di distribuzione; d. calcolato mediante un unico algoritmo valido per ogni tipo di distribuzione; N. CODICE 398 PR-IMP-398 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3, PROSPETTO XLIII Il rendimento del sottosistema di distribuzione di riscaldamento è: a. calcolato mediante algoritmi differenti in funzione del tipo di distribuzione; b. fornito da un prospetto dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. in funzione del tipo di distribuzione, del grado di isolamento delle tubazioni e del numero di piani attraversati dal sistema di distribuzione; c. fornito da un prospetto dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. in funzione solo del tipo di distribuzione e del numero di piani attraversati dal sistema di distribuzione; d. calcolato mediante un unico algoritmo valido per ogni tipo di distribuzione; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 385 Guida all’esame CENED N. CODICE 399 PR-IMP-399 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3 La correzione al rendimento del sottosistema di distribuzione di riscaldamento è da effettuare: a. sempre; b. solo per impianti a radiatori a temperatura variabile; c. solo per Impianti a ventilconvettori; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 400 PR-IMP-400 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3 La correzione al rendimento del sottosistema di distribuzione di riscaldamento è da effettuare: a. solo per impianti a radiatori allacciati ad impianti a temperatura variabile; b. solo per impianti a radiatori a temperatura variabile; c. solo per Impianti a ventilconvettori; d. per impianti a radiatori allacciati ad impianti a temperatura variabile, a ventilconvettori o a pannelli radianti; N. CODICE 401 PR-IMP-401 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3, PROSPETTO XLIV Il fabbisogno di energia elettrica del sottosistema di distribuzione di riscaldamento è dovuto: a. alla presenza pompe di circolazione, elettroventilatori e valvole; b. solo alla presenza di pompe di circolazione; c. solo alla presenza di elettroventilatori; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 402 PR-IMP-402 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3 Il fabbisogno di energia elettrica del sottosistema di distribuzione di riscaldamento è dovuto: a. alla presenza pompe di circolazione, elettroventilatori e valvole; b. solo alla presenza di pompe di circolazione; c. solo alla presenza di valvole; d. solo alla presenza di elettroventilatori; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 386 Guida all’esame CENED N. CODICE 403 PR-IMP-403 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3 Il fabbisogno di energia elettrica del sottosistema di distribuzione di riscaldamento è dovuto: a. alla presenza di valvole e sistemi di regolazione; b. solo alla presenza di elettroventilatori; c. solo alla presenza di valvole e sistemi di regolazione; d. solo alla presenza di valvole; N. CODICE 404 PR-IMP-404 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3 Il fabbisogno di energia elettrica del sottosistema di distribuzione di riscaldamento è dovuto: a. solo alla presenza di pompe di circolazione; b. solo alla presenza di elettroventilatori; c. nessuna delle opzioni presenti; d. solo alla presenza di valvole; N. CODICE 405 PR-IMP-405 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3 Il fabbisogno di energia elettrica del sottosistema di distribuzione di riscaldamento è dovuto: a. solo alla presenza di pompe di circolazione; b. solo alla presenza di elettroventilatori; c. alla presenza di valvole e pompe di circolazione; d. solo alla presenza di valvole; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 387 Guida all’esame CENED N. CODICE 406 PR-IMP-406 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3, FORMULE DA (184) A (185) Ai fini del calcolo del fabbisogno di energia elettrica del sottosistema di distribuzione di riscaldamento, il fattore di carico del sottosistema di emissione: a. viene sempre applicato ad ogni tipologia di pompa; b. viene applicato a sistemi con arresto della pompa alla fermata del generatore durante il tempo di attivazione dello stesso; c. viene applicato a sistemi in cui la pompa è sempre in funzione durante il tempo di attivazione del generatore; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 407 PR-IMP-407 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3, FORMULE DA (184) A (185) Ai fini del calcolo del fabbisogno di energia elettrica del sottosistema di distribuzione di riscaldamento, il fattore di carico del sottosistema di emissione: a. è sempre pari ad 1 per sistemi in cui la pompa è sempre in funzione durante il tempo di attivazione del generatore; b. viene sempre applicato ad ogni tipologia di pompa; c. viene applicato a sistemi con arresto della pompa alla fermata del generatore durante il tempo di attivazione dello stesso; d. viene applicato a sistemi in cui la pompa è sempre in funzione durante il tempo di attivazione del generatore; N. CODICE 408 PR-IMP-408 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3, FORMULE DA (184) A (185) Ai fini del calcolo del fabbisogno di energia elettrica del sottosistema di distribuzione di riscaldamento, il fattore di carico del sottosistema di emissione: a. viene sempre applicato ad ogni tipologia di emettitore; b. viene applicato a sistemi con arresto della pompa alla fermata del generatore durante il tempo di attivazione dello stesso; c. viene applicato a sistemi in cui la pompa è sempre in funzione durante il tempo di attivazione del generatore; d. viene applicato sia a sistemi in cui la pompa è sempre in funzione durante il tempo di attivazione del generatore sia a sistemi con arresto della pompa alla fermata del generatore durante il tempo di attivazione dello stesso; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 388 Guida all’esame CENED N. CODICE 409 PR-IMP-409 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3, PROSPETTO XLV Il fattore che tiene conto della variazione di velocità della pompa è: a. desumibile dai dati di progetto; b. desumibile da un prospetto dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. in funzione della velocità della pompa stessa; c. desumibile, solo in assenza di dati forniti dal costruttore della pompa, da un prospetto dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 410 PR-IMP-410 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3, PROSPETTO XLV Il fattore che tiene conto della variazione di velocità della pompa è: a. desumibile dai dati di progetto; b. desumibile da un prospetto dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. in funzione della velocità della pompa stessa; c. desumibile, solo in assenza di dati forniti dal costruttore della pompa, da un prospetto dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; d. espresso in kW elettrici; N. CODICE 411 PR-IMP-411 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3, PROSPETTO XLV Il fattore che tiene conto della variazione di velocità della pompa è: a. desumibile dai dati di progetto; b. sempre superiore a 0; c. maggiore di 1 per pompe gemellari; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 412 PR-IMP-412 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3, PROSPETTO XLV Indicare l’affermazione errata. Il fattore che tiene conto della variazione di velocità della pompa è: a. pari a 1 per pompa a velocità costante; b. pari a 0,6 per pompa a velocità variabile; c. maggiore di 0; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 389 Guida all’esame CENED N. CODICE 413 PR-IMP-413 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3, PROSPETTO XLV Indicare l’affermazione errata. Il fattore che tiene conto della variazione di velocità della pompa è: a. pari a 1 per pompa a velocità costante; b. pari a 0,6 per pompa a velocità variabile; c. maggiore di 0; d. maggiore di 1 per pompa a velocità costante; N. CODICE 414 PR-IMP-414 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3, FORMULE DA (184) A (187) Il fattore che tiene conto della variazione di velocità della pompa, F V, è applicato: a. sempre ad ogni tipologia di impianto; b. solo ad impianti con fluido termovettore acqua; c. solo ad impianti con fluido termovettore aria; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 415 PR-IMP-415 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3, FORMULE DA (184) A (187) Il fattore che tiene conto della variazione di velocità della pompa, F V, è applicato: a. sempre ad ogni tipologia di impianto; b. solo ad impianti con fluido termovettore acqua; c. solo ad impianti con fluido termovettore aria; d. sia ad impianti con fluido termovettore acqua, sia ad impianti con fluido termovettore aria; N. CODICE 416 PR-IMP-416 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3, FORMULA (188) La frazione recuperata dell’energia elettrica assorbita dagli ausiliari del sottosistema di distribuzione del riscaldamento è: a. sempre pari ad 1; b. sempre maggiore di 1; c. sempre maggiore di 0; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 390 Guida all’esame CENED N. CODICE 417 PR-IMP-417 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3, FORMULA (188) La frazione recuperata dell’energia elettrica assorbita dagli ausiliari del sottosistema di distribuzione del riscaldamento è: a. sempre pari ad 1; b. sempre maggiore di 1; c. sempre maggiore di 0; d. minore di 0; N. CODICE 418 PR-IMP-418 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3, FORMULA (188) La frazione recuperata dell’energia elettrica assorbita dagli ausiliari del sottosistema di distribuzione del riscaldamento è: a. sempre pari ad 1; b. sempre maggiore di 1; c. sempre minore di 1; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 419 PR-IMP-419 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3, FORMULA (188) La frazione recuperata dell’energia elettrica assorbita dagli ausiliari del sottosistema di distribuzione del riscaldamento è: a. sempre pari ad 1; b. sempre maggiore di 1; c. sempre minore di 1; d. pari a 0,85 se il fluido termovettore è acqua; N. CODICE 420 PR-IMP-420 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.3, FORMULA (188) La frazione recuperata dell’energia elettrica assorbita dagli ausiliari del sottosistema di distribuzione del riscaldamento è: a. sempre pari ad 1; b. sempre maggiore di 1; c. sempre minore di 1; d. pari a 1 se il fluido termovettore è aria; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 391 Guida all’esame CENED N. CODICE 421 PR-IMP-421 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.4, FORMULA (190) Per sistemi di accumulo per il riscaldamento installati successivamente all’entrata in vigore della D.G.R. VIII/5018, le perdite del sottosistema di accumulo stesso: a. devono essere calcolate in funzione del valore di dispersione termica dell’apparecchio; b. possono essere calcolate in funzione del valore di dispersione termica dell’apparecchio; c. devono essere stimate con metodo forfettario in funzione del range di volume di accumulo; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 422 PR-IMP-422 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.4, FORMULE (190), (191), (192) Per sistemi di accumulo per il riscaldamento installati antecedentemente all’entrata in vigore della D.G.R. VIII/5018, le perdite del sottosistema di accumulo: a. devono essere calcolate in funzione del valore di dispersione termica dell’apparecchio; b. possono essere calcolate in funzione del valore di dispersione termica dell’apparecchio; c. devono essere stimate con metodo forfettario in funzione del range di volume di accumulo; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 423 PR-IMP-423 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.4, FORMULE (190), (191), (192) Per sistemi di accumulo per il riscaldamento installati antecedentemente all’entrata in vigore della D.G.R. VIII/5018, le perdite del sottosistema di accumulo: a. devono essere calcolate in funzione del valore di dispersione termica dell’apparecchio; b. possono essere stimate con metodo forfettario in funzione del range di volume di accumulo; c. devono essere stimate con metodo forfettario in funzione del range di volume di accumulo; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 392 Guida all’esame CENED N. CODICE 424 PR-IMP-424 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.4, FORMULA (191) Per sistemi di accumulo per il riscaldamento installati antecedentemente all’entrata in vigore della D.G.R. VIII/5018, le perdite del sottosistema di accumulo: a. devono essere calcolate in funzione del valore di dispersione termica dell’apparecchio; b. possono essere calcolate in funzione della conduttività e dello spessore dello strato isolante e della superficie esterna dell’accumulo; c. devono essere stimate con metodo forfettario in funzione del range di volume di accumulo; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 425 PR-IMP-425 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.4, FORMULA (191) Per sistemi di accumulo per il riscaldamento installati antecedentemente all’entrata in vigore della D.G.R. VIII/5018, le perdite del sottosistema di accumulo: a. devono essere calcolate in funzione del valore di dispersione termica dell’apparecchio; b. devono essere calcolate in funzione della conduttività e dello spessore dello strato isolante e della superficie esterna dell’accumulo; c. devono essere stimate con metodo forfettario in funzione del range di volume di accumulo; d. possono essere calcolate in funzione della conduttività e dello spessore dello strato isolante e della superficie esterna dell’accumulo; N. CODICE 426 PR-IMP-426 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.4, FORMULE (190), (191), (192) Indicare l’affermazione errata. In riferimento ai differenti metodi di calcolo, le perdite del sottosistema di accumulo per il riscaldamento dipendono: a. dal valore di dispersione termica dell’apparecchio fornita dal costruttore; b. dalla temperatura media nell’accumulo; c. nessuna delle opzioni presenti; d. dalla temperatura ambiente del locale in cui è installato il serbatoio di accumulo; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 393 Guida all’esame CENED N. CODICE 427 PR-IMP-427 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.4, FORMULE (190), (191), (192) Indicare l’affermazione errata. In riferimento ai differenti metodi di calcolo, le perdite del sottosistema di accumulo per il riscaldamento dipendono: a. dalla superficie esterna dell’accumulo; b. dalla conduttività dello strato isolante; c. nessuna delle opzioni presenti; d. dallo spessore dello strato isolante; N. CODICE 428 PR-IMP-428 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.4, FORMULE (190), (191), (192) Indicare l’affermazione errata. In riferimento ai differenti metodi di calcolo, le perdite del sottosistema di accumulo per il riscaldamento dipendono: a. dalla superficie esterna dell’accumulo; b. dalla conduttività dello strato isolante; c. nessuna delle opzioni presenti; d. dal coefficiente di perdita in funzione della classe di volume dell’accumulo; N. CODICE 429 PR-IMP-429 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.4, FORMULE (190), (191), (192) Indicare l’affermazione errata. In riferimento ai differenti metodi di calcolo, le perdite del sottosistema di accumulo per il riscaldamento dipendono: a. dalla superficie esterna dell’accumulo; b. dalla conduttività dello strato isolante; c. dal piano, rispetto al piano campagna, in cui è collocato il locale in cui è installato il serbatoio di accumulo; d. dal coefficiente di perdita in funzione della classe di volume dell’accumulo; N. CODICE 430 PR-IMP-430 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.4, PROSPETTO XLVI, FORMULA (192) Nell’impossibilità di reperire i dati richiesti, le perdite del sottosistema di accumulo per il riscaldamento possono essere stimate mediante il coefficiente di perdita che è funzione: a. del volume e del grado di isolamento dell’accumulo; b. del volume dell’accumulo; c. della destinazione d’uso dell’edificio a cui l’accumulo risulta asservito; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 394 Guida all’esame CENED N. CODICE 431 PR-IMP-431 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.4, PROSPETTO XLVI, FORMULA (192) Nell’impossibilità di reperire i dati richiesti, le perdite del sottosistema di accumulo per il riscaldamento possono essere stimate mediante il coefficiente di perdita che è funzione: a. del volume e del grado di isolamento dell’accumulo; b. del volume dell’accumulo; c. della destinazione d’uso dell’edificio a cui l’accumulo risulta asservito; d. della destinazione d’uso dell’edificio a cui l’accumulo risulta asservito e del grado di isolamento dell’accumulo; N. CODICE 432 PR-IMP-432 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.4, FORMULA (193) Il fabbisogno di energia elettrica del sistema di accumulo per il riscaldamento è legato: a. solo a resistenze elettriche di back up; b. a resistenze elettriche di back up o post-riscaldamento per il mantenimento del livello termico anche in caso di generatore disattivato; c. solo a resistenze elettriche di post-riscaldamento; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 433 PR-IMP-433 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.4, FORMULA (193) Il fabbisogno di energia elettrica del sistema di accumulo per il riscaldamento è dato: a. dal rapporto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento dell’impianto di produzione; b. dalla somma tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento dell’impianto di produzione; c. nessuna delle opzioni presenti; d. dalla sommatoria dei prodotti tra la potenza dei singoli ausiliari e il tempo di funzionamento degli stessi; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 395 Guida all’esame CENED N. CODICE 434 PR-IMP-434 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.4, FORMULA (193) Il fabbisogno di energia elettrica del sistema di accumulo per il riscaldamento è dato: a. dal rapporto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento dell’impianto di produzione; b. dalla somma tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento dell’impianto di produzione; c. dal prodotto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento dell’impianto di produzione, espresso in giorni lavorativi; d. dalla sommatoria dei prodotti tra la potenza dei singoli ausiliari e il tempo di funzionamento degli stessi; N. CODICE 435 PR-IMP-435 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.4, FORMULA (194) Ai fini del calcolo dell’energia termica complessivamente dispersa dal sottosistema di accumulo per il riscaldamento, la frazione recuperata dell'energia elettrica assorbita dagli ausiliari del sottosistema di accumulo stesso: a. è sempre pari a 0; b. è sempre pari ad 1; c. è pari a 0,1; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 436 PR-IMP-436 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.4, FORMULA (194) Ai fini del calcolo dell’energia termica complessivamente dispersa dal sottosistema di accumulo per il riscaldamento, la frazione recuperata dell'energia elettrica assorbita dagli ausiliari del sottosistema di accumulo stesso: a. è sempre pari a 0; b. è sempre pari ad 1; c. può essere maggiore di 1; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 396 Guida all’esame CENED N. CODICE 437 PR-IMP-437 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.5.1 Ai fini del calcolo dell’EPH, il sistema di ventilazione considerato rappresenta: a. solo sistemi di riscaldamento ad aria; b. anche sistemi di riscaldamento ad aria; c. sistemi dedicati esclusivamente all’immissione di aria esterna, con o senza recupero termico/entalpico, che eventualmente provvedono alla sua umidificazione con/o senza post-riscaldamento affinchè la temperatura di immissione in ambiente sia pari alla temperatura dell’ambiente; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 438 PR-IMP-438 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.5.1 Indicare l’affermazione errata. Ai fini del calcolo dell’EPH, il sistema di ventilazione considerato rappresenta: a. sistemi con o senza recupero termico/entalpico; b. sistemi che mantengono la temperatura di immissione in ambiente pari alla temperatura dell’ambiente prevista; c. sistemi dedicati esclusivamente all’immissione di aria esterna; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 439 PR-IMP-439 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.5.1 Indicare l’affermazione errata. Ai fini del calcolo dell’EPH, il sistema di ventilazione considerato rappresenta: a. sistemi con o senza recupero termico/entalpico; b. sistemi che mantengono la temperatura di immissione in ambiente pari alla temperatura dell’ambiente prevista; c. sistemi dedicati esclusivamente all’immissione di aria esterna; d. sistemi di riscaldamento ad aria; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 397 Guida all’esame CENED N. CODICE 440 PR-IMP-440 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.5.1, FORMULA (196) Le perdite termiche di processo del sottosistema di emissione dell’impianto di ventilazione: a. sono da considerarsi nulle; b. sono da considerarsi nulle, solo nel caso in cui l’impianto di ventilazione funga anche da riscaldamento; c. sono sempre da considerare; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 441 PR-IMP-441 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.5.1, FORMULA (197) Il fabbisogno di energia elettrica mensile degli ausiliari elettrici del sottosistema di emissione dell’impianto di ventilazione: a. è da considerarsi nullo; b. è dato dal prodotto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento dell’ausiliario; c. è da considerarsi nullo, solo nel caso in cui l’impianto di ventilazione funga anche da riscaldamento; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 442 PR-IMP-442 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.5.2, FORMULA (198) L’energia termica sensibile richiesta al sottosistema di distribuzione dell’aria di ventilazione è pari: a. alla perdita termica di processo del sottosistema di emissione dell’impianto di ventilazione; b. all’energia termica sensibile richiesta per il riscaldamento sensibile dell’aria esterna alle condizioni di immissione previste, θim, tramite batteria di pre-riscaldamento; c. al prodotto tra la frazione recuperata direttamente dal fluido termovettore dell’energia elettrica assorbita dagli ausiliari e il fabbisogno di energia elettrica degli ausiliari del sottosistema di emissione di VMC; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 398 Guida all’esame CENED N. CODICE 443 PR-IMP-443 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.5.2, FORMULA (199) Il rendimento del sottosistema di distribuzione dell’aria di ventilazione: a. è inferiore a 1; b. può essere maggiore di 1; c. è pari al 100%; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 444 PR-IMP-444 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.5.2, FORMULA (199) Il rendimento del sottosistema di distribuzione dell’aria di ventilazione: a. è inferiore all’unità; b. può essere maggiore dell’unità; c. è unitario; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 445 PR-IMP-445 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.5.2, FORMULA (200) Il fabbisogno di energia elettrica mensile del sottosistema di distribuzione dell’aria di ventilazione WV,a è dovuto: a. alla presenza di elettroventilatori; b. alla presenza di pompe di rilancio; c. alla presenza di batterie di preriscaldamento; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 446 PR-IMP-446 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.5.3, FORMULA (201) L’energia termica sensibile richiesta al sottosistema di trattamento dell’aria di ventilazione è pari: a. alla perdita termica di processo del sottosistema di distribuzione dell’aria di ventilazione; b. all’energia termica sensibile richiesta al sottosistema di distribuzione dell’aria di ventilazione; c. al prodotto tra la frazione recuperata direttamente dal fluido termovettore dell’energia elettrica assorbita dagli ausiliari ed il fabbisogno di energia elettrica degli ausiliari del sottosistema di distribuzione dell’aria di ventilazione; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 399 Guida all’esame CENED N. CODICE 447 PR-IMP-447 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.5.3 Indicare l’affermazione errata. Il sistema di trattamento aria dell’impianto di ventilazione può assolvere le seguenti diverse funzioni: a. preriscaldamento dell’aria esterna ad un valore prefissato inferiore od uguale alla temperatura di progetto interna tramite batteria di scambio termico alimentata da un fluido termovettore; b. preriscaldamento dell’aria esterna tramite un recuperatore termico o entalpico a spese dell’aria di espulsione (solo sistemi a doppio flusso/canale); c. umidificazione dell’aria esterna per compensare il carico termico latente richiesto; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 448 PR-IMP-448 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.5.3 Indicare l’affermazione errata. Il sistema di trattamento aria dell’impianto di ventilazione può assolvere le seguenti diverse funzioni: a. preriscaldamento dell’aria esterna ad un valore prefissato inferiore od uguale alla temperatura di progetto interna tramite batteria di scambio termico alimentata da un fluido termovettore; b. preriscaldamento dell’aria esterna tramite un recuperatore termico o entalpico a spese dell’aria di espulsione (solo sistemi a doppio flusso/canale); c. umidificazione dell’aria esterna per compensare il carico termico latente richiesto; d. preriscaldamento dell’aria esterna ad un valore prefissato superiore od uguale alla temperatura di progetto interna tramite batteria di scambio termico alimentata da un fluido termovettore; N. CODICE 449 PR-IMP-449 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.5.4, FORMULA (233) L’energia termica richiesta dall’unità trattamento aria dell’impianto di ventilazione al sottosistema di distribuzione del fluido termovettore è presente: a. sempre; b. solo se vi è, nel sottosistema trattamento aria, una batteria alimentata da fluido termovettore; c. mai; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 400 Guida all’esame CENED N. CODICE 450 PR-IMP-450 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.5.4, FORMULA (233) L’energia termica richiesta dall’unità trattamento aria dell’impianto di ventilazione al sottosistema di distribuzione del fluido termovettore è presente: a. sempre; b. solo se vi è, nel sottosistema trattamento aria, una batteria alimentata da fluido termovettore; c. mai; d. solo se vi è, nel sottosistema trattamento aria, una batteria alimentata elettricamente; N. CODICE 451 PR-IMP-451 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.5.4, FORMULA (235) Il fabbisogno di energia elettrica del sistema di distribuzione del fluido termovettore dell’impianto di ventilazione è dato: a. dal rapporto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento dell’impianto di produzione; b. dalla somma tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento dell’impianto di produzione; c. dal prodotto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento dell’impianto di produzione, espresso in giorni lavorativi; d. dal prodotto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento dell’impianto di produzione; N. CODICE 452 PR-IMP-452 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.6 Un sottosistema di generazione può essere costituito: a. da più generatori termici, anche di diversa tipologia e impieganti vettori energetici diversi; b. solo da un unico generatore; c. solo da più generatori termici della medesima tipologia; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 401 Guida all’esame CENED N. CODICE 453 PR-IMP-453 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.6 Un sottosistema di generazione può essere costituito: a. da più generatori termici, anche di diversa tipologia e impieganti vettori energetici diversi; b. solo da un unico generatore; c. solo da più generatori termici della medesima tipologia; d. solo da più generatori termici impieganti lo stesso vettore energetico; N. CODICE 454 PR-IMP-454 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.6, FORMULA (237) L’energia termica richiesta al generico sottosistema di generazione, Qx,g,out, è determinata: a. sommando tutte le richieste per il solo servizio di riscaldamento e sottraendo l’eventuale contributo delle fonti energetiche rinnovabili; b. sommando tutte le richieste dei singoli servizi ad esso connessi e sottraendo l’eventuale contributo delle fonti energetiche rinnovabili; c. moltiplicando tutte le richieste dei singoli servizi e sottraendo l’eventuale contributo delle fonti energetiche rinnovabili; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 455 PR-IMP-455 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.6 Ai fini del calcolo dell’energia termica richiesta al generico sottosistema di generazione: a. non si individuano casi particolari; b. si individua il solo caso relativo alla generazione termica integrata per i servizi riscaldamento o climatizzazione invernale ed acqua calda sanitaria; c. si individuano due casi particolari relativi alla generazione termica integrata o separata per i servizi riscaldamento o climatizzazione invernale ed acqua calda sanitaria; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 402 Guida all’esame CENED N. CODICE 456 PR-IMP-456 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.6.1, FORMULA (238) In caso di generazione termica integrata, l’energia termica richiesta di generazione riscaldamento dall’insieme dei servizi: a. è funzione solo dell’energia termica richiesta dal sottosistema servizio riscaldamento; b. è funzione solo dell’energia termica richiesta dal sottosistema servizio produzione di ACS; c. è funzione solo dell’energia termica richiesta dal sottosistema servizio produzione di ACS e riscaldamento; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 457 PR-IMP-457 RISPOSTA NOTE al sottosistema di accumulo del di accumulo del di accumulo del RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.6.1, FORMULA (238) In caso di generazione termica integrata, l’energia termica richiesta al sottosistema di generazione riscaldamento dall’insieme dei servizi: a. è funzione solo dell’energia termica richiesta dal sottosistema di accumulo del servizio riscaldamento; b. è funzione solo dell’energia termica richiesta dal sottosistema di accumulo del servizio produzione di ACS; c. è funzione dell’energia termica richiesta dal sottosistema di accumulo del servizio produzione di ACS e riscaldamento; d. è funzione solo dell’energia termica richiesta dal sottosistema di accumulo del servizio produzione di ACS e riscaldamento; N. CODICE 458 PR-IMP-458 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.6.1, FORMULA (238) In caso di generazione termica integrata, l’energia termica richiesta al sottosistema di generazione riscaldamento dall’insieme dei servizi: a. è funzione solo dell’energia termica richiesta dal sottosistema di accumulo del servizio riscaldamento; b. è funzione solo dell’energia termica richiesta dal sottosistema di accumulo del servizio produzione di ACS; c. è funzione dell’energia termica richiesta dal sottosistema di accumulo del servizio produzione di ACS e riscaldamento e dal sottosistema di distribuzione del servizio ventilazione; d. è funzione solo dell’energia termica richiesta dal sottosistema di accumulo del servizio produzione di ACS e riscaldamento; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 403 Guida all’esame CENED N. CODICE 459 PR-IMP-459 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.6.2, FORMULA (239) In caso di generazione termica separata, l’energia termica richiesta al sottosistema di generazione riscaldamento dall’insieme dei servizi: a. è funzione solo dell’energia termica richiesta dal sottosistema di accumulo del servizio riscaldamento; b. è funzione solo dell’energia termica richiesta dal sottosistema di accumulo del servizio produzione di ACS; c. è funzione dell’energia termica richiesta dal sottosistema di accumulo del servizio produzione di ACS e riscaldamento; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 460 PR-IMP-460 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.6.2, FORMULA (239) In caso di generazione termica separata, l’energia termica richiesta al sottosistema di generazione riscaldamento dall’insieme dei servizi: a. è funzione solo dell’energia termica richiesta dal sottosistema di accumulo del servizio riscaldamento; b. è funzione solo dell’energia termica richiesta dal sottosistema di accumulo del servizio produzione di ACS; c. è funzione dell’energia termica richiesta dal sottosistema di accumulo del servizio riscaldamento; d. è funzione solo dell’energia termica richiesta dal sottosistema di accumulo del servizio produzione di ACS e riscaldamento; N. CODICE 461 PR-IMP-461 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.6.2, FORMULA (239) In caso di generazione termica separata, l’energia termica richiesta al sottosistema di generazione riscaldamento dall’insieme dei servizi: a. è funzione solo dell’energia termica richiesta dal sottosistema di accumulo del servizio riscaldamento; b. è funzione solo dell’energia termica richiesta dal sottosistema di accumulo del servizio produzione di ACS; c. è funzione dell’energia termica richiesta dal sottosistema di accumulo del servizio riscaldamento e dal sottosistema di distribuzione del servizio ventilazione; d. è funzione solo dell’energia termica richiesta dal sottosistema di accumulo del servizio produzione di ACS e riscaldamento; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 404 Guida all’esame CENED N. CODICE 462 PR-IMP-462 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.6.3 Al fine di determinare la suddivisione della richiesta termica in presenza di più generatori di calore, sono previste le seguenti possibili modalità di azionamento degli stessi: a. solo in parallelo puro; b. con e senza priorità di accensione; c. solo in ‘cascata’; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 463 PR-IMP-463 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.6.3 Al fine di determinare la suddivisione della richiesta termica in presenza di più generatori di calore, sono previste le seguenti possibili modalità di azionamento degli stessi: a. solo in parallelo puro; b. solo senza priorità di accensione; c. solo in ‘cascata’; d. con assenza di priorità all’accensione e in ‘cascata’; N. CODICE 464 PR-IMP-464 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.6.3, FORMULA (242) Il fattore di carico termico utile del sottosistema di generazione dipende da: a. solo dalla potenza termica utile nominale del generatore stesso; b. solo dal tempo totale di funzionamento del generatore; c. dalla potenza termica utile nominale del generatore e dal tempo di attivazione; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 465 PR-IMP-465 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.6.3, FORMULA (242) Il fattore di carico termico utile del sottosistema di generazione dipende da: a. solo dalla potenza termica utile nominale del generatore stesso; b. solo dal tempo totale di funzionamento del generatore; c. dalla potenza termica utile nominale del generatore e dal tempo di attivazione; d. solo dal numero di generatori presenti nel sottosistema di generazione; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 405 Guida all’esame CENED N. CODICE 466 PR-IMP-466 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.6.3, FORMULA (242) Il fattore di carico termico utile del sottosistema di generazione dipende da: a. solo dalla potenza termica utile nominale del generatore stesso; b. solo dal tempo totale di funzionamento del generatore; c. solo dalla potenza termica utile nominale del generatore e dal tempo di attivazione; d. dal numero di generatori presenti nel sottosistema di generazione, dalla potenza termica utile nominale del generatore e dal tempo di attivazione; N. CODICE 467 PR-IMP-467 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.6.3, FORMULA (243) In caso di assenza di priorità di accensione dei generatori, il fattore di carico termico utile è: a. uguale per tutti i generatori appartenenti al medesimo sottosistema di generazione; b. diverso per ogni generatore; c. diverso per ogni generatore di differente tipologia; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 468 PR-IMP-468 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.6.3, FORMULA (243) In caso di assenza di priorità di accensione dei generatori, il fattore di carico termico utile è: a. uguale per tutti i generatori appartenenti al medesimo sottosistema di generazione; b. diverso per ogni generatore; c. diverso per ogni generatore di differente tipologia; d. uguale solo per i generatori impieganti il medesimo vettore energetico; N. CODICE 469 PR-IMP-469 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.6.3, FORMULA (246) In caso di funzionamento dei generatori con priorità di accensione, il fattore di carico termico utile è: a. uguale per tutti i generatori appartenenti al medesimo sottosistema di generazione; b. diverso per ogni generatore; c. diverso per ogni generatore, solo se di differente tipologia; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 406 Guida all’esame CENED N. CODICE 470 PR-IMP-470 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.6.3, FORMULA (246) In caso di funzionamento dei generatori con priorità di accensione, il fattore di carico termico utile è: a. uguale per tutti i generatori appartenenti al medesimo sottosistema di generazione; b. diverso per ogni generatore; c. diverso per ogni generatore, solo se di differente tipologia; d. diverso solo per i generatori impieganti il medesimo vettore energetico; N. CODICE 471 PR-IMP-471 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.6.3, FORMULA (246) In caso di funzionamento dei generatori con priorità di accensione, il calcolo dei fattori di carico termico utile va eseguito: a. per ogni generatore contemporaneamente; b. per ogni generatore in ordine decrescente di fattore di emissione di gas serra associato al combustibile utilizzato; c. nessuna delle opzioni presenti; d. per ogni generatore nell’ordine di priorità di accensione; N. CODICE 472 PR-IMP-472 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.7, FORMULA (249) L’energia elettrica complessivamente assorbita dagli ausiliari per il riscaldamento è data: a. dalla somma dei fabbisogni di energia elettrica degli ausiliari dei sottosistemi al servizio del riscaldamento; b. dalla somma dei fabbisogni di energia elettrica degli ausiliari dei sottosistemi al servizio del riscaldamento, della ventilazione e del sottosistema di generazione dell’energia termica da fonte solare; c. nessuna delle opzioni presenti; d. dalla somma dei fabbisogni di energia elettrica degli ausiliari dei sottosistemi al servizio della ventilazione; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 407 Guida all’esame CENED N. CODICE 473 PR-IMP-473 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1, FORMULA (251) Il fabbisogno di energia elettrica degli ausiliari del sottosistema di generazione è dato: a. dalla somma dell’energia elettrica assorbita dal bruciatore e dell’energia elettrica assorbita dalla pompa; b. dalla differenza tra l’energia elettrica assorbita dal bruciatore e l’energia elettrica assorbita dalla pompa; c. nessuna delle opzioni presenti; d. dalla sola energia elettrica assorbita dal bruciatore; N. CODICE 474 PR-IMP-474 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1, FORMULA (251) Il fabbisogno di energia elettrica degli ausiliari del sottosistema di generazione è dato: a. dalla somma dell’energia elettrica assorbita dal bruciatore e dell’energia elettrica assorbita dalla pompa; b. dalla differenza tra l’energia elettrica assorbita dal bruciatore e l’energia elettrica assorbita dalla pompa; c. dalla sola energia elettrica assorbita dalla pompa; d. dalla sola energia elettrica assorbita dal bruciatore; N. CODICE 475 PR-IMP-475 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1, FORMULA (251) Il fabbisogno di energia elettrica degli ausiliari del sottosistema di generazione è dato: a. dalla somma dell’energia elettrica assorbita dal bruciatore e dell’energia elettrica assorbita dalla pompa; b. dalla differenza tra l’energia elettrica assorbita dal bruciatore e l’energia elettrica assorbita dalla pompa; c. nessuna delle opzioni presenti; d. dalla somma dell’energia elettrica assorbita da tutti i sottosistemi impiantistici collegati al generatore stesso; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 408 Guida all’esame CENED N. CODICE 476 PR-IMP-476 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1, FORMULA (252) L’energia elettrica assorbita dal/dai bruciatori del sottosistema di generazione, W br, è funzione: a. della sola potenza nominale dei bruciatori; b. del tipo di bruciatori; c. nessuna delle opzioni presenti; d. del fattore di carico al focolare del generatore, del tempo totale di funzionamento del generatore e della potenza nominale dei bruciatori; N. CODICE 477 PR-IMP-477 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1, FORMULA (253) L’energia elettrica assorbita dalla/e pompe del sottosistema di generazione, W af, è funzione: a. della sola potenza nominale delle pompe anticondensa; b. della sola potenza nominale delle pompe interne alla macchina il cui funzionamento è asservito al generatore; c. del fattore di carico al focolare del generatore, del tempo totale di funzionamento del generatore e della potenza nominale del bruciatore; d. del fattore di carico al focolare del generatore, del tempo totale di funzionamento del generatore e della potenza nominale delle pompe anticondensa e delle pompe interne alla macchina; N. CODICE 478 PR-IMP-478 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1, FORMULA (255) Il rendimento meccanico del bruciatore per il calcolo della frazione recuperata dell’energia elettrica, kbr, assume il valore di: a. 0; b. 0,8; c. 1; d. 1,2; N. CODICE 479 PR-IMP-479 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1, FORMULA (256) La frazione recuperata dell’energia elettrica delle pompe del sottosistema di generazione, kaf, assume il valore di: a. 0; b. 0,8; c. 1; d. 0,2; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 409 Guida all’esame CENED N. CODICE 480 PR-IMP-480 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1, FORMULA (263) Indicare l’affermazione errata. Il fattore di carico al focolare del generatore è funzione: a. del tempo di funzionamento giornaliero con fiamma del bruciatore accesa; b. del tempo di funzionamento giornaliero con fiamma del bruciatore spenta; c. delle perdite percentuali del generatore; d. della potenza termica nominale al focolare del generatore; N. CODICE 481 PR-IMP-481 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1, FORMULA (263) Indicare l’affermazione errata. Il fattore di carico al focolare del generatore è funzione: a. del tempo di funzionamento giornaliero con fiamma del bruciatore accesa; b. del tempo di funzionamento giornaliero con fiamma del bruciatore spenta; c. delle perdite percentuali del generatore; d. del tempo totale di funzionamento del generatore (tempo di attivazione); N. CODICE 482 PR-IMP-482 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1, FORMULE DA (267) A (269) Le perdite percentuali del generatore si determinano in funzione: a. del solo fattore di carico FC; b. nessuna delle opzioni presenti; c. solo delle perdite percentuali nominali; d. delle perdite percentuali nominali e del fattore di carico FC; N. CODICE 483 PR-IMP-483 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1, FORMULE DA (267) A (269) Le perdite percentuali del generatore: a. devono assumere valori sempre positivi; b. devono assumere valori sempre negativi; c. possono assumere valori negativi; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 410 Guida all’esame CENED N. CODICE 484 PR-IMP-484 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1, PROSPETTO XLVII E LIII In caso di impianto termico nuovo, le perdite termiche percentuali nominali al camino con bruciatore funzionante sono date: a. sempre dal valore registrato in fase di collaudo dell’impianto mediante “prova fumi”; b. se presente, dal valore registrato in fase di collaudo dell’impianto mediante “prova fumi”; c. sempre dal valore fornito dalla procedura di calcolo; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 485 PR-IMP-485 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1, PROSPETTO XLVII E LIII In caso di impianto termico nuovo, le perdite termiche percentuali nominali al camino con bruciatore funzionante sono date: a. sempre dal valore registrato in fase di collaudo dell’impianto mediante “prova fumi”; b. in assenza del dato registrato in fase di collaudo dell’impianto mediante “prova fumi”, dal valore fornito dal costruttore; c. sempre dal valore fornito dal costruttore; d. sempre dal valore fornito dalla procedura di calcolo; N. CODICE 486 PR-IMP-486 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1, PROSPETTO XLVII E XLVIII In caso di impianto termico nuovo, le perdite termiche percentuali verso l’ambiente attraverso il mantello sono date: a. dal valore registrato in fase di collaudo dell’impianto mediante “prova fumi”; b. nessuna delle opzioni presenti; c. sempre dal valore fornito dal costruttore; d. in assenza del dato registrato in fase di collaudo dell’impianto mediante “prova fumi”, dal valore fornito dal costruttore; N. CODICE 487 PR-IMP-487 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1, PROSPETTO XLVII E XLVIII In caso di impianto termico nuovo, le perdite termiche percentuali verso l’ambiente attraverso il mantello sono date: a. dal valore registrato in fase di collaudo dell’impianto mediante “prova fumi”; b. dal valore fornito dalla procedura di calcolo; c. sempre dal valore fornito dal costruttore; d. sempre dal valore fornito dalla procedura di calcolo; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 411 Guida all’esame CENED N. CODICE 488 PR-IMP-488 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1, PROSPETTO XLVII E XLIX In caso di impianto termico nuovo, le perdite termiche percentuali al camino con bruciatore spento sono date: a. dal valore registrato in fase di collaudo dell’impianto mediante “prova fumi”; b. dal valore fornito dal costruttore; c. sempre dal valore fornito dal costruttore; d. sempre dal valore fornito dalla procedura di calcolo; N. CODICE 489 PR-IMP-489 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1, PROSPETTO XLVII E XLIX In caso di impianto termico nuovo, le perdite termiche percentuali al camino con bruciatore spento sono date: a. dal valore registrato in fase di collaudo dell’impianto mediante “prova fumi”; b. dal valore fornito dalla procedura di calcolo; c. sempre dal valore fornito dal costruttore; d. sempre dal valore fornito dalla procedura di calcolo; N. CODICE 490 PR-IMP-490 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1, PROSPETTO XLVII E LIII In caso di impianto termico esistente, le perdite termiche percentuali nominali al camino con bruciatore funzionante sono date: a. sempre dal valore registrato mediante “prova fumi”; b. dal valore registrato mediante “prova fumi”; c. sempre dal valore fornito dalla procedura di calcolo; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 491 PR-IMP-491 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1, PROSPETTO XLVII E LIII In caso di impianto termico esistente, le perdite termiche percentuali nominali al camino con bruciatore funzionante sono date: a. sempre dal valore registrato in fase di collaudo dell’impianto mediante “prova fumi”; b. dal valore fornito dal costruttore; c. sempre dal valore fornito dal costruttore; d. in caso di mancanza di allacciamento alla rete del gas, dal valore fornito dalla procedura di calcolo; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 412 Guida all’esame CENED N. CODICE 492 PR-IMP-492 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1, PROSPETTO XLVII E LIII In caso di impianto termico esistente, le perdite termiche percentuali nominali al camino con bruciatore funzionante sono date: a. dal valore registrato mediante “prova fumi” eseguita non più di 24 mesi prima dalla richiesta di certificazione energetica dell’edificio; b. dal valore fornito dal costruttore; c. sempre dal valore fornito dal costruttore; d. sempre dal valore fornito dalla procedura di calcolo; N. CODICE 493 PR-IMP-493 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1, PROSPETTO XLVII E LIII In caso di impianto termico esistente, in assenza della “prova fumi” o in presenza di “prova fumi” eseguita più di 24 mesi prima dalla richiesta di certificazione energetica dell’edificio: a. è previsto l’obbligo di una nuova “prova fumi”; b. è previsto l’obbligo di staccare l’allacciamento alla rete del gas; c. è possibile far riferimento alla scheda tecnica fornita dal costruttore; d. nessuna delle opzione presenti; N. CODICE 494 PR-IMP-494 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1, PROSPETTO XLVII E XLVIII In caso di impianto termico esistente, le perdite termiche percentuali verso l’ambiente attraverso il mantello sono date: a. dal valore registrato in fase di collaudo dell’impianto mediante “prova fumi”; b. dal valore fornito dal costruttore; c. sempre dal valore fornito dal costruttore; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 495 PR-IMP-495 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1, PROSPETTO XLVII E XLVIII In caso di impianto termico esistente, le perdite termiche percentuali verso l’ambiente attraverso il mantello sono date: a. dal valore registrato in fase di collaudo dell’impianto mediante “prova fumi”; b. dal valore fornito dalla procedura di calcolo; c. sempre dal valore fornito dal costruttore; d. sempre dal valore fornito dalla procedura di calcolo; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 413 Guida all’esame CENED N. CODICE 496 PR-IMP-496 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1, PROSPETTO XLVII E XLIX In caso di impianto termico esistente, le perdite termiche percentuali al camino con bruciatore spento sono date: a. dal valore registrato in fase di collaudo dell’impianto mediante “prova fumi”; b. dal valore fornito dal costruttore; c. sempre dal valore fornito dal costruttore; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 497 PR-IMP-497 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1, PROSPETTO XLVII E XLIX In caso di impianto termico esistente, le perdite termiche percentuali al camino con bruciatore spento sono date: a. dal valore registrato in fase di collaudo dell’impianto mediante “prova fumi”; b. dal valore fornito dalla procedura di calcolo; c. sempre dal valore fornito dal costruttore; d. sempre dal valore fornito dalla procedura di calcolo; N. CODICE 498 PR-IMP-498 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1, PROSPETTO XLVIII E L Le perdite termiche percentuali verso l’ambiente attraverso il mantello sono funzione: a. solo dell’ubicazione del generatore; b. solo del tipo di isolamento del mantello; c. del tipo di isolamento del mantello e dell’ubicazione del generatore; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 499 PR-IMP-499 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1, FORMULA (270) La temperatura media mensile dell’ambiente ospitante il generatore, θa,gn: a. viene sempre calcolata mediante una formula; b. è sempre pari a 20°C; c. se il generatore è installato in un locale climatizzato, è pari a 20°C; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 414 Guida all’esame CENED N. CODICE 500 PR-IMP-500 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.1, FORMULA (270) E PROSPETTO LII La temperatura media mensile dell’ambiente ospitante il generatore, θa,gn: a. viene sempre calcolata mediante una formula; b. dipende dalla temperatura interna prefissata della zona termica, dal valore medio mensile della temperatura media giornaliera esterna e da un fattore correttivo; c. se il generatore è installato in un locale non climatizzato, è pari a 20°C; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 501 PR-IMP-501 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.2 Indicare l’affermazione errata. In caso di generatore multistadio o modulante, il metodo di calcolo ipotizza due possibili condizioni di utilizzo tra cui: a. funzionamento del generatore ad intermittenza alla minima potenza; b. funzionamento del generatore con continuità ad una potenza compresa fra il minimo e il massimo; c. nessuna delle opzioni presenti; d. funzionamento del generatore ad intermittenza alla massima potenza; N. CODICE 502 PR-IMP-502 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.2 Indicare l’affermazione errata. In caso di generatore multistadio o modulante, il metodo di calcolo ipotizza due possibili condizioni di utilizzo tra cui: a. funzionamento del generatore ad intermittenza alla minima potenza; b. funzionamento del generatore con continuità ad una potenza compresa fra il minimo e il massimo; c. nessuna delle opzioni presenti; d. funzionamento del generatore ad intermittenza alla potenza media; N. CODICE 503 PR-IMP-503 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.2, PROSPETTO LIV In caso di generatore multistadio o modulante, la potenza minima al focolare di funzionamento continuo a fiamma accesa, Фcn,min: a. deve essere sempre desunta dalla procedura di calcolo; b. è un dato fornito dal costruttore e solo in assenza di tale valore è possibile ricorrere ai valori forniti dalla procedura di calcolo; c. nessuna delle opzioni presenti; d. non è un dato utile nella definizione di questa tipologia di generatore; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 415 Guida all’esame CENED N. CODICE 504 PR-IMP-504 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.2, PROSPETTO LV In caso di generatore multistadio o modulante, il fattore di perdita Pch,on,min alla potenza minima al focolare: a. deve essere sempre desunto dalla procedura di calcolo; b. è un dato fornito dal costruttore e solo in assenza di tale valore è possibile ricorrere ai valori forniti dalla procedura di calcolo; c. nessuna delle opzioni presenti; d. non è un dato necessario alla definizione di questa tipologia di generatore; N. CODICE 505 PR-IMP-505 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.2, PROSPETTO LVI In caso di generatore multistadio o modulante, la potenza degli ausiliari elettrici alla potenza minima al focolare, : a. deve essere sempre desunta dalla procedura di calcolo; b. è un dato fornito dal costruttore e solo in assenza di tale valore è possibile ricorrere ai valori forniti dalla procedura di calcolo; c. nessuna delle opzioni presenti; d. non è un dato necessario alla definizione di questa tipologia di generatore; N. CODICE 506 PR-IMP-506 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.3 Se il generatore opera a condensazione: a. le temperature di esercizio dell’impianto sono tali da consentire la condensazione del vapore d’acqua contenuto nei fumi; b. deve sempre essere accoppiato a pannelli radianti a pavimento; c. nessuna delle opzioni presenti; d. il rendimento non può mai essere superiore al 100%; N. CODICE 507 PR-IMP-507 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.3, FORMULA (286) Se il generatore opera a condensazione, la perdita termica percentuale al camino a bruciatore acceso modificata, P*ch,on: a. è fornita dal costruttore; b. non può mai assumere un valore positivo; c. nessuna delle opzioni presenti; d. è funzione del fattore di recupero di condensazione; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 416 Guida all’esame CENED N. CODICE 508 PR-IMP-508 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.3, FORMULA (287) Il fattore di recupero di condensazione nominale, RN: a. è fornito dal costruttore; b. non può mai assumere un valore positivo; c. dipende dal rendimento termico utile del generatore nelle condizioni nominali di funzionamento non a condensazione; d. dipende dal rendimento termico utile del generatore nelle condizioni nominali di funzionamento a condensazione; N. CODICE 509 PR-IMP-509 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.3 Il valore della temperatura media dell’acqua nel generatore in condizioni di test, θgn,test, dipende: a. dalle temperature di riferimento per il rendimento termico utile del generatore nelle condizioni di funzionamento a condensazione; b. dalle temperature di funzionamento durante la prova di combustione; c. dalle temperature di riferimento per il rendimento termico utile del generatore nelle condizioni di funzionamento non a condensazione; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 510 PR-IMP-510 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.3 Il valore della temperatura media dell’acqua nel generatore in condizioni di test, θgn,test, dipende: a. dalle temperature di riferimento per il rendimento termico utile del generatore nelle condizioni di funzionamento a condensazione; b. dalle temperature di funzionamento durante la prova di combustione; c. dalle temperature di riferimento per il rendimento termico utile del generatore nelle condizioni di funzionamento non a condensazione; d. dalla temperatura media di funzionamento del generatore; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 417 Guida all’esame CENED N. CODICE 511 PR-IMP-511 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.3, FORMULA (291) Il fattore di recupero di condensazione, in condizioni di funzionamento reali, R (θgn,av), dipende: a. solo dal fattore di recupero di condensazione nominale; b. solo dalla temperatura media dell’acqua nel generatore (media aritmetica di mandata e ritorno) in condizioni di funzionamento reali; c. dal fattore di recupero di condensazione nominale e dalla temperatura media dell’acqua nel generatore (media aritmetica di mandata e ritorno) in condizioni di funzionamento reali; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 512 PR-IMP-512 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.3, FORMULA (291) Il fattore di recupero di condensazione, in condizioni di funzionamento reali, R (θgn,av), dipende: a. solo dal fattore di recupero di condensazione nominale; b. solo dalla temperatura media dell’acqua nel generatore (media aritmetica di mandata e ritorno) in condizioni di funzionamento reali; c. dal fattore di recupero di condensazione nominale e dalla temperatura media dell’acqua nel generatore (media aritmetica di mandata e ritorno) in condizioni di funzionamento reali; d. solo dalla temperatura media dell’acqua nel generatore in condizioni di test; N. CODICE 513 PR-IMP-513 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.4 Nel caso di caldaie a condensazione multistadio o modulanti, si utilizza la procedura di calcolo prevista: a. per le caldaie tradizionali; b. per caldaie a condensazione, correggendo le perdite termiche con i fattori di recupero di condensazione alla potenza massima, minima e media; c. per caldaie a condensazione, senza alcun accorgimento; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 418 Guida all’esame CENED N. CODICE 514 PR-IMP-514 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.4 Nel caso di caldaie a condensazione multistadio o modulanti, si utilizza la procedura di calcolo prevista: a. per le caldaie tradizionali; b. per caldaie a condensazione, correggendo le perdite termiche con i fattori di recupero di condensazione alla potenza massima, minima e media; c. per caldaie a condensazione, senza alcun accorgimento; d. per caldaie a condensazione, senza tener conto dei fattori di recupero di condensazione alla potenza massima, minima e media; N. CODICE 515 PR-IMP-515 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.5 Per i generatori che utilizzano la combustione di biomasse, la determinazione dell’energia richiesta e delle perdite di generazione viene effettuata: a. sempre come per le caldaie tradizionali; b. in funzione della tipologia di generatore, tenendo conto del vettore energetico rinnovabile utilizzato; c. sempre come per le caldaie tradizionali, tenendo conto del vettore energetico rinnovabile utilizzato; d. sempre come per i generatori ad aria calda, tenendo conto del vettore energetico rinnovabile utilizzato; N. CODICE 516 PR-IMP-516 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.5 Per i generatori che utilizzano la combustione di biomasse, la determinazione dell’energia richiesta e delle perdite di generazione viene effettuata: a. nessuna delle opzioni presenti; b. in funzione della tipologia di generatore, tenendo conto del vettore energetico rinnovabile utilizzato; c. sempre come per le caldaie tradizionali, tenendo conto del vettore energetico rinnovabile utilizzato; d. sempre come per i generatori ad aria calda, tenendo conto del vettore energetico rinnovabile utilizzato; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 419 Guida all’esame CENED N. CODICE 517 PR-IMP-517 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.6, FORMULA (292) Nel caso di sistemi di generazione ad aria calda, le perdite di processo del generatore, Qgn,ls, dipendono da: a. nessuna delle opzioni presenti; b. solo dal rendimento termico utile del generatore stesso; c. dalle perdite misurate in fase di prova di combustione; d. dal rendimento termico utile del generatore stesso; N. CODICE 518 PR-IMP-518 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.6, FORMULA (292), PROSPETTO LVIII Per sistemi di generazione ad aria calda, il rendimento termico utile è desunto: a. sempre dalla procedura di calcolo; b. sempre dalla prova dei fumi; c. dai dati forniti dal costruttore; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 519 PR-IMP-519 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.6, FORMULA (292), PROSPETTO LVIII Per sistemi di generazione ad aria calda, il rendimento termico utile è desunto: a. sempre dalla procedura di calcolo; b. sempre dalla prova dei fumi; c. in caso di assenza di dati forniti dal costruttore, dalla procedura di calcolo; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 520 PR-IMP-520 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.6, PROSPETTO LVIII Per sistemi di generazione ad aria calda, il rendimento termico utile tabulato nella procedura di calcolo dipende: a. solo dal tipo di generatore; b. solo dal tipo di vettore energetico; c. solo dal luogo di installazione del generatore stesso; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 420 Guida all’esame CENED N. CODICE 521 PR-IMP-521 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.6, PROSPETTO LVIII Per sistemi di generazione ad aria calda, il rendimento termico utile tabulato nella procedura di calcolo dipende: a. solo dal tipo di generatore; b. solo dal tipo di vettore energetico; c. solo dal tipo di generatore e dal luogo di installazione del generatore stesso; d. dal tipo di generatore e dal luogo di installazione del generatore stesso; N. CODICE 522 PR-IMP-522 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.8.6, PROSPETTO LVIII Per sistemi di generazione ad aria calda, il rendimento termico utile tabulato nella procedura di calcolo dipende: a. solo dal tipo di generatore; b. solo dal tipo di vettore energetico; c. solo dal tipo di generatore e dal luogo di installazione del generatore stesso; d. dal tipo di generatore, dal tipo di vettore energetico e dal luogo di installazione del generatore stesso; N. CODICE 523 PR-IMP-523 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.9, FORMULA (299) La perdita termica complessiva del cogeneratore, Qgn,L, dipende: a. solo dal rendimento termico; b. solo dal rendimento elettrico medio mensile; c. dal rendimento termico ed elettrico medio mensile; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 524 PR-IMP-524 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.10, FORMULA (303) In caso di sistema di generazione allacciato alla rete di teleriscaldamento, le perdite della sottostazione di scambio, Qgn,L, dipendono: a. dall’altitudine [m] s.l.m. del luogo di ubicazione della sottostazione; b. solo dalla potenza termica nominale della sottostazione stessa; c. solo dalla potenza termica nominale e dalla percentuale di potenza termica persa dalla sottostazione di scambio stessa nelle condizioni di esercizio; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 421 Guida all’esame CENED N. CODICE 525 PR-IMP-525 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.10, FORMULA (303) In caso di sistema di generazione allacciato alla rete di teleriscaldamento, le perdite della sottostazione di scambio dipendono: a. dall’altitudine [m] s.l.m. del luogo di ubicazione della sottostazione; b. solo dalla potenza termica nominale della sottostazione stessa; c. dalla potenza termica nominale e dalla percentuale di potenza termica persa dalla sottostazione di scambio stessa nelle condizioni di esercizio; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 526 PR-IMP-526 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.10, FORMULA (303) In caso di sistema di generazione allacciato alla rete di teleriscaldamento, le perdite della sottostazione di scambio, Qgn,L, dipendono: a. solo dal tempo di attivazione dell’impianto; b. solo dalla potenza termica nominale della sottostazione stessa; c. dalla potenza termica nominale, dalla percentuale di potenza termica persa dalla sottostazione di scambio stessa nelle condizioni di esercizio e dal tempo di attivazione dell’impianto; d. solo dalla potenza termica nominale e dalla percentuale di potenza termica persa dalla sottostazione di scambio stessa nelle condizioni di esercizio; N. CODICE 527 PR-IMP-527 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.10, FORMULA (304) In caso di sistema di generazione allacciato alla rete di teleriscaldamento, la percentuale di potenza termica persa dalla sottostazione di scambio, Pss,env, nelle condizioni di esercizio dipende: a. solo dalla temperatura media del fluido nella sottostazione e dalla temperatura media di riferimento del fluido termovettore nella sottostazione; b. dalla temperatura dell’ambiente ove è installata la sottostazione; c. solo dalla temperatura dell’ambiente ove è installata la sottostazione; d. solo dalla temperatura media del fluido nella sottostazione, dalla temperatura media di riferimento del fluido termovettore nella sottostazione, dalla temperatura dell’ambiente nelle condizioni di test e dalla temperatura dell’ambiente ove è installata la sottostazione; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 422 Guida all’esame CENED N. CODICE 528 PR-IMP-528 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.10, FORMULA (304) E (305) In caso di sistema di generazione allacciato alla rete di teleriscaldamento, la percentuale di potenza termica persa dalla sottostazione di scambio, Pss,env, nelle condizioni di esercizio dipende: a. solo dalla temperatura media del fluido nella sottostazione e dalla temperatura media di riferimento del fluido termovettore nella sottostazione; b. dalla potenza termica nominale della sottostazione; c. solo dalla temperatura dell’ambiente ove è installata la sottostazione; d. solo dalla temperatura media del fluido nella sottostazione, dalla temperatura media di riferimento del fluido termovettore nella sottostazione, dalla temperatura dell’ambiente nelle condizioni di test e dalla temperatura dell’ambiente ove è installata la sottostazione; N. CODICE 529 PR-IMP-529 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.10, FORMULA (303) E (306) In caso di sistema di generazione allacciato alla rete di teleriscaldamento, le perdite della sottostazione di scambio, Qgn,L: a. si calcolano sempre con la stessa modalità; b. sono sempre fornite dalla procedura di calcolo; c. sono sempre calcolate utilizzando il fattore di perdita della sottostazione, kss; d. vengono calcolate sulla base del fattore di perdita della sottostazione, kss, se dichiarato dal fornitore della sottostazione di teleriscaldamento; N. CODICE 530 PR-IMP-530 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.10, FORMULA (307) In caso di sistema di generazione allacciato alla rete di teleriscaldamento, l’energia elettrica assorbita dagli ausiliari del sottosistema di generazione stesso, W gn: a. viene sempre considerata nulla; b. viene assunta pari ai valori proposti dalla procedura di calcolo in funzione dell’ubicazione della sottostazione; c. viene considerata nulla, solo se dichiarato dal fornitore della sottostazione di teleriscaldamento; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 423 Guida all’esame CENED N. CODICE 531 PR-IMP-531 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.11, FORMULA (313) Nel caso di pompe di calore del tipo salamoia-acqua (scambiatori nel terreno-acqua) e acqua-acqua o acqua-aria, il COP: a. viene sempre assunto pari ad 1; b. viene assunto pari a quello dichiarato dal costruttore con riferimento alle temperature di esercizio dell’impianto termico a cui la pompa di calore è asservita; c. dichiarato dal costruttore viene corretto in funzione delle temperature medie mensile esterne; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 532 PR- IMP-532 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.9.11, FORMULA (314) Nel caso di pompe di calore del tipo aria-acqua o aria-aria, il COP: a. viene sempre assunto pari ad 1; b. viene assunto pari a quello dichiarato dal costruttore con riferimento alle temperature di esercizio dell’impianto termico a cui la pompa di calore è asservita; c. viene calcolato a partire dal valore nominale (potenza massima) della pompa di calore alle assegnate temperature di ingresso e/o uscita del condensatore e dell’evaporatore, in funzione della temperatura media mensile dell’ambiente esterno e della temperatura del fluido termovettore in ingresso all’evaporatore per la quale è stato valutato il dato nominale di COP; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 533 PR-FER-533 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.10.1.1, FORMULA (317) E (318) Ai fini del calcolo dell’energia prodotta, la superficie di apertura del campo solare dei collettori viene: a. sempre associata alla sola produzione di ACS; b. sempre associata sia alla produzione di ACS, sia al riscaldamento; c. suddivisa in due parti: una relativa al solo riscaldamento ed una relativa alla produzione di ACS, in modo proporzionale ai rispettivi fabbisogni termici; d. suddivisa in due parti: una relativa al solo riscaldamento ed una relativa alla produzione di ACS, in modo proporzionale ai consumi associati a ciascun servizio; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 424 Guida all’esame CENED N. CODICE 534 PR-FER-534 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.10.1.2, FORMULA (322) E (323), PROSPETTO LXI L’energia prodotta da un impianto di riscaldamento ad energia solare, al netto delle perdite e dei recuperi dipende: a. solo dalla modalità di collegamento all’accumulo del campo solare; b. solo dai fabbisogni di energia termica per il riscaldamento e la produzione di ACS; c. dalla modalità di collegamento all’accumulo del campo solare e dai fabbisogni di energia termica per il riscaldamento e la produzione di ACS; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 535 PR-FER-535 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.10.1.3, FORMULA (324) E (325) Indicare l’affermazione errata. L’energia prodotta da un impianto di riscaldamento ad energia solare, al netto delle perdite e dei recuperi dipende: a. dalla superficie di apertura del campo solare; b. dai coefficienti di ripartizione della superficie di apertura del campo solare in riferimento ai servizi forniti; c. dal coefficiente di perdita energetica del circuito del collettore; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 536 PR-FER-536 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.10.1.3, FORMULA (324) E (325) Indicare l’affermazione errata. L’energia prodotta da un impianto di riscaldamento ad energia solare, al netto delle perdite e dei recuperi dipende: a. dall’efficienza del circuito comprendente collettori, circolatore, tubazioni e scambiatore di calore, assunta, in assenza di dati di progetto, pari a 0,8; b. dalla temperatura di riferimento che varia a seconda dell’uso e del tipo di accumulo utilizzato dal sistema; c. dal coefficiente di correzione della capacità dell’accumulo; d. dall’efficienza del circuito comprendente collettori, circolatore, tubazioni e scambiatore di calore, assunta sempre pari a 0,8; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 425 Guida all’esame CENED N. CODICE 537 PR-FER-537 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.10.1.3.1, FORMULA (326) E (327), PROSPETTO LXII Indicare l’affermazione errata. Il coefficiente di perdita di energia del circuito del collettore solare (collettori e tubazioni), Uloop, dipende: a. dalle caratteristiche del collettore e dall’entità dell’isolamento delle tubazioni; b. dal coefficiente globale di perdita di calore delle tubazioni nel circuito comprendente collettori, tubazioni tra collettori e le tubazioni tra i collettori ed il sistema di accumulo; c. dalla superficie di apertura del campo solare; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 538 PR-FER-538 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.10.1.3.2, FORMULA (330) E (331) Indicare l’affermazione errata. Il coefficiente di correzione della capacità dell’accumulo solare, FST, dipende: a. dalla capacità dell’accumulo solare; 2 b. dalla capacità di riferimento pari a 75 l/m di superficie di apertura del collettore solare; c. dalla superficie di apertura del campo solare; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 539 PR-FER-539 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.10.1.3.2, FORMULA (332) E (333) Indicare l’affermazione errata. La capacità dell’accumulo solare, VST: a. nel caso di impianti a preriscaldamento solare coincide con il valore nominale; b. in presenza di un riscaldatore ausiliario dipende dalla capacità nominale di accumulo; c. in presenza di un riscaldatore ausiliario dipende dalla tipologia di accumulo (asse orizzontale /asse verticale); d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 540 PR-FER-540 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.10.1.2, FORMULE (322) E (323), PROSPETTO LXI; PUNTO E.10.1.4, FORMULE (335) E (336) Indicare l’affermazione errata. L’energia prodotta da un impianto di riscaldamento ad energia solare, al netto delle perdite e dei recuperi, Q*HS,g,out, dipende: a. dalla superficie di apertura del campo solare; b. dal coefficiente di modifica dell’angolo di incidenza; c. dall’efficienza del collettore a perdite nulle; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 426 Guida all’esame CENED N. CODICE 541 PR-FER-541 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.10.1.2, FORMULE (322) E (323), PROSPETTO LXI; PUNTO E.10.1.4, FORMULE (335) E (336) Indicare l’affermazione errata. L’energia prodotta da un impianto di riscaldamento ad energia solare, al netto delle perdite e dei recuperi dipende: a. dalla radiazione solare incidente sul collettore solare; b. dal fabbisogno di energia termica per ciascun servizio; c. dall’efficienza del circuito comprendente collettori, circolatore, tubazioni e scambiatore di calore, assunto in assenza di dati di progetto pari a 0,8; d. dall’efficienza del circuito comprendente collettori, circolatore, tubazioni e scambiatore di calore, sempre assunto pari a 0,8; N. CODICE 542 PR-FER-542 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.10.1.5, FORMULA (337) E (338) L’energia elettrica necessaria al funzionamento dei circolatori in un impianto di riscaldamento ad energia solare, WGS,in, dipende: a. solo dalla potenza dei circolatori dell’impianto solare termico; b. dalla potenza dei circolatori ed eventuali centraline di regolazione dell’impianto solare termico; c. dalle ore di funzionamento mensili del circolatore, sempre assunte pari a 24; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 543 PR-FER-543 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.10.1.6, FORMULA (344) E (345) Indicare l’affermazione errata. Le perdite dell’accumulo solare dipendono: a. dal coefficiente di perdita globale di energia dell’accumulo; b. dalla temperatura di produzione dell’acqua calda sanitaria assunta pari a 60 °C; c. dalla temperatura media dell’aria dell’ambiente in cui l’accumulo è installato; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 544 PR-FER-544 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.10.1.7, FORMULE DA (348) A (351) Le perdite di distribuzione tra l’impianto di riscaldamento ad energia solare ed il riscaldatore ausiliario: a. sono calcolate tramite la procedura di calcolo senza distinzione per tipologia di tubazione; b. sono fornite mediante prospetti della procedura di calcolo; c. sono calcolate tramite la procedura di calcolo in funzione della tipologia di tubazione; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 427 Guida all’esame CENED N. CODICE 545 PR-FER-545 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.10.1.8, FORMULA (354), PROSPETTO LXV L’energia elettrica prodotta dal sottosistema di generazione solare fotovoltaico dipende: a. solo dal numero medio mensile di ore giornaliere di soleggiamento teorico; b. dal numero medio mensile di ore giornaliere di soleggiamento teorico e dalla potenza elettrica degli ausiliari dell’impianto solare fotovoltaico; c. dal numero medio mensile di ore giornaliere di soleggiamento teorico, assunto pari a 24 h, e dalla potenza elettrica degli ausiliari dell’impianto solare fotovoltaico; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 546 PR-FER-546 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.10.1.8, FORMULA (355), PROSPETTO LXVI Indicare l’affermazione errata. L’energia elettrica prodotta dal sottosistema di generazione solare fotovoltaico dipende: a. dalla radiazione solare sull’impianto fotovoltaico; b. dalla potenza di picco; c. dal fattore di efficienza dell’impianto fotovoltaico; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 547 PR-FER-547 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.10.1.8, FORMULA (356), PROSPETTO LXVII Indicare l’affermazione errata. La potenza di picco del sottosistema di generazione solare fotovoltaico: a. può dipendere dalla superficie di captazione; b. può essere fornita dal costruttore dell’impianto; c. se non disponibile in condizioni di prova standard, viene calcolata tramite la procedura di calcolo; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 548 PR-IMP-548 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.11.1 La valutazione del fabbisogno di energia elettrica per l’illuminazione viene applicata: a. agli edifici con destinazione d’uso non residenziale; b. a tutti gli edifici con destinazione d’uso residenziale; c. a tutti gli edifici; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 428 Guida all’esame CENED N. CODICE 549 PR-IMP-549 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.11.1 Indicare l’affermazione errata. Il fabbisogno di energia elettrica per l’illuminazione viene valutato: a. su base mensile; b. per gli edifici con destinazione d’uso non residenziale; c. suddividendo ciascuna zona termica in ambienti con caratteristiche illuminotecniche omogenee; d. per l’intero subalterno senza ulteriori suddivisioni; N. CODICE 550 PR-IMP-550 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.11.1.1, FORMULA (357) Il fabbisogno annuale di energia elettrica per la sola illuminazione artificiale fissa della zona termica considerata, EL,el, in, dipende: a. solo dall’energia elettrica mensile necessaria per l’illuminazione artificiale dell’ambiente con caratteristiche illuminotecniche omogenee; b. solo dall’energia elettrica parassita annuale assorbita dai dispositivi di controllo e dalle batterie di ricarica dei sistemi di illuminazione di emergenza; c. dall’energia elettrica mensile necessaria per l’illuminazione artificiale dell’ambiente con caratteristiche illuminotecniche omogenee e dall’energia elettrica parassita annuale assorbita dai dispositivi di controllo e dalle batterie di ricarica dei sistemi di illuminazione di emergenza; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 551 PR-IMP-551 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.11.1.1, FORMULA (360) Per edifici esistenti, la potenza totale installata per l’illuminazione artificiale, , dipende: a. solo dalla potenza installata per unità di superficie utile; b. dalla potenza installata per unità di superficie utile e dalla superficie utile di pavimento dell’ambiente con caratteristiche illuminotecniche omogenee; c. dipende dalla potenza installata per unità di superficie utile, sempre assunta pari a 2 20 W/m ; d. nessuna delle opzioni presenti; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 429 Guida all’esame CENED N. CODICE 552 PR-IMP-552 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.11.1.1, FORMULA (358) Per edifici di nuova costruzione, la potenza totale installata per l’illuminazione artificiale, : a. è il dato di potenza totale effettivamente installata o di progetto; b. dipende dalla potenza installata per unità di superficie utile e dalla superficie utile di pavimento dell’ambiente con caratteristiche illuminotecniche omogenee; c. dipende dalla potenza installata per unità di superficie utile, sempre assunta pari a 2 20 W/m ; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 553 PR-IMP-553 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.11.1.2, FORMULA (361), PROSPETTO LXVIII Indicare l’affermazione errata. Il fattore FD che lega l’utilizzo della potenza di illuminazione totale alla disponibilità di luce diurna dipende: a. dal fattore di disponibilità di luce naturale nell’ambiente con caratteristiche illuminotecniche omogenee; b. dal fattore che tiene conto del sistema di controllo della luce artificiale per ottimizzare l’uso di quella naturale nell’ambiente con caratteristiche illuminotecniche omogenee; c. dalla destinazione d’uso; d. nessuna delle opzioni presenti; N. CODICE 554 PR- IMP 554 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.11.1.3, FORMULE DA (380) A (382) Indicare l’affermazione errata. Nel calcolo dell’energia per l’illuminazione, il fattore di occupazione, FO, dipende: a. dalla tipologia di sistema di controllo dell’illuminazione in funzione dell’occupazione degli ambienti con caratteristiche illuminotecniche omogenee; b. dal fattore che fornisce la percentuale di tempo in cui la zona non è occupata; c. dalla destinazione d’uso della zona considerata; d. dal numero di apparecchi illuminanti presenti; N. CODICE 555 PR-IMP-555 RISPOSTA NOTE RIFERIMENTO NORMATIVO D.D.G. 5796 PUNTO E.12, FORMULA (383), PROSPETTO LXXV Indicare l’affermazione errata. La quantità di emissioni gas climalteranti, MCO2, dipende: a. dal fattore di emissione del vettore energetico energia elettrica; b. dal fattore di emissione dell’i-esimo vettore energetico non elettrico e non rinnovabile; c. dal tipo di combustibile/i utilizzati; d. dall’ubicazione dell’edificio; INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 430 Guida all’esame CENED Risposte ai quesiti relativi la Normativa INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 431 Guida all’esame CENED N. CODICE RISPOSTA N. CODICE RISPOSTA N. CODICE RISPOSTA 1 NOR-G-1 D 26 NOR-P-26 C 51 NOR-P-51 A 2 NOR-G-2 B 27 NOR-P-27 A 52 NOR-P-52 A 3 NOR-G-3 C 28 NOR-P-28 A 53 NOR-P-53 D 4 NOR-G-4 A 29 NOR-P-29 A 54 NOR-P-54 B 5 NOR-G-5 D 30 NOR-P-30 C 55 NOR-P-55 B 6 NOR-G-6 B 31 NOR-P-31 C 56 NOR-P-56 D 7 NOR-G-7 C 32 NOR-P-32 C 57 NOR-P-57 B 8 NOR-G-8 C 33 NOR-P-33 C 58 NOR-P-58 A 9 NOR-G-9 A 34 NOR-P-34 B 59 NOR-P-59 B 10 NOR-G-10 B 35 NOR-P-35 C 60 NOR-P-60 C 11 NOR-G-11 A 36 NOR-P-36 D 61 NOR-P-61 B 12 NOR-G-12 B 37 NOR-P-37 A 62 NOR-P-62 C 13 NOR-G-13 C 38 NOR-P-38 B 63 NOR-P-63 A 14 NOR-G-14 A 39 NOR-P-39 B 64 NOR-P-64 C 15 NOR-G-15 D 40 NOR-P-40 B 65 NOR-P-65 D 16 NOR-G-16 C 41 NOR-P-41 A 66 NOR-P-66 A 17 NOR-G-17 A 42 NOR-P-42 D 67 NOR-P-67 D 18 NOR-G-18 A 43 NOR-P-43 B 68 NOR-P-68 C 19 NOR-G-19 A 44 NOR-P-44 C 69 NOR-P-69 A 20 NOR-P-20 A 45 NOR-P-45 A 70 NOR-P-70 A 21 NOR-P-21 B 46 NOR-P-46 B 71 NOR-P-71 D 22 NOR-P-22 B 47 NOR-P-47 C 72 NOR-P-72 C 23 NOR-P-23 C 48 NOR-P-48 B 73 NOR-P-73 D 24 NOR-P-24 C 49 NOR-P-49 D 74 NOR-P-74 D 25 NOR-P-25 B 50 NOR-P-50 B 75 NOR-P-75 D FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 432 Guida all’esame CENED N. CODICE RISPOSTA N. CODICE RISPOSTA N. CODICE RISPOSTA 76 NOR-P-76 B 101 NOR-P-101 B 126 NOR-P-126 A 77 NOR-P-77 A 102 NOR-P-102 D 127 NOR-P-127 B 78 NOR-P-78 A 103 NOR-P-103 C 128 NOR-P-128 D 79 NOR-P-79 A 104 NOR-P-104 B 129 NOR-P-129 B 80 NOR-P-80 B 105 NOR-P-105 C 130 NOR-P-130 A 81 NOR-P-81 B 106 NOR-P-106 A 131 NOR-S-131 C 82 NOR-P-82 A 107 NOR-P-107 D 132 NOR-S-132 D 83 NOR-P-83 D 108 NOR-P-108 C 133 NOR-S-133 C 84 NOR-P-84 C 109 NOR-P-109 C 134 NOR-S-134 D 85 NOR-P-85 A 110 NOR-P-110 A 135 NOR-S-135 C 86 NOR-P-86 D 111 NOR-P-111 D 136 NOR-S-136 D 87 NOR-P-87 B 112 NOR-P-112 B 137 NOR-S-137 D 88 NOR-P-88 A 113 NOR-P-113 A 138 NOR-S-138 D 89 NOR-P-89 B 114 NOR-P-114 D 139 NOR-S-139 A 90 NOR-P-90 A 115 NOR-P-115 D 140 NOR-S-140 B 91 NOR-P-91 C 116 NOR-P-116 A 141 NOR-S-141 C 92 NOR-P-92 A 117 NOR-P-117 C 142 NOR-S-142 B 93 NOR-P-93 C 118 NOR-P-118 A 143 NOR-S-143 A 94 NOR-P-94 B 119 NOR-P-119 C 144 NOR-S-144 D 95 NOR-P-95 A 120 NOR-P-120 A 145 NOR-S-145 C 96 NOR-P-96 B 121 NOR-P-121 A 146 NOR-S-146 B 97 NOR-P-97 C 122 NOR-P-122 D 147 NOR-S-147 D 98 NOR-P-98 A 123 NOR-P-123 C 148 NOR-S-148 D 99 NOR-P-99 B 124 NOR-P-124 D 149 NOR-S-149 D 100 NOR-P-100 D 125 NOR-P-125 A 150 NOR-S-150 D FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 433 Guida all’esame CENED N. CODICE RISPOSTA N. CODICE RISPOSTA N. CODICE RISPOSTA 151 NOR-S-151 A 176 NOR-S-176 D 201 NOR-S-201 C 152 NOR-S-152 D 177 NOR-P-177 D 202 NOR-S-202 A 153 NOR-S-153 A 178 NOR-P-178 D 203 NOR-S-203 D 154 NOR-S-154 B 179 NOR-P-179 A 204 NOR-S-204 A 155 NOR-S-155 B 180 NOR-P-180 A 205 NOR-S-205 B 156 NOR-S-156 A 181 NOR-P-181 B 206 NOR-S-206 C 157 NOR-S-157 A 182 NOR-P-182 C 207 NOR-S-207 B 158 NOR-S-158 B 183 NOR-P-183 D 208 NOR-S-208 D 159 NOR-S-159 A 184 NOR-P-184 A 209 NOR-S-209 D 160 NOR-S-160 D 185 NOR-P-185 B 210 NOR-S-210 B 161 NOR-S-161 D 186 NOR-P-186 C 211 NOR-S-211 A 162 NOR-S-162 C 187 NOR-P-187 A 212 NOR-S-212 B 163 NOR-P-163 D 188 NOR-P-188 D 213 NOR-S-213 C 164 NOR-P-164 A 189 NOR-P-189 D 214 NOR-S-214 A 165 NOR-P-165 B 190 NOR-P-190 B 215 NOR-S-215 B 166 NOR-P-166 C 191 NOR-P-191 B 216 NOR-S-216 A 167 NOR-P-167 D 192 NOR-P-192 A 217 NOR-S-217 D 168 NOR-P-168 A 193 NOR-S-193 B 218 NOR-S-218 C 169 NOR-P-169 D 194 NOR-S-194 C 219 NOR-S-219 D 170 NOR-P-170 C 195 NOR-S-195 A 220 NOR-S-220 B 171 NOR-P-171 A 196 NOR-S-196 B 221 NOR-S-221 B 172 NOR-P-172 C 197 NOR-S-197 D 222 NOR-S-222 C 173 NOR-S-173 A 198 NOR-S-198 B 223 NOR-S-223 B 174 NOR-S-174 A 199 NOR-S-199 D 224 NOR-S-224 A 175 NOR-S-175 B 200 NOR-S-200 B 225 NOR-S-225 B FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 434 Guida all’esame CENED N. CODICE RISPOSTA N. CODICE RISPOSTA N. CODICE RISPOSTA 226 NOR-S-226 A 251 NOR-S-251 D 276 NOR-S-276 A 227 NOR-P-227 B 252 NOR-S-252 C 277 NOR-S-277 A 228 NOR-P-228 B 253 NOR-S-253 A 278 NOR-S-278 D 229 NOR-P-229 C 254 NOR-S-254 D 279 NOR-S-279 C 230 NOR-P-230 B 255 NOR-S-255 D 280 NOR-S-280 D 231 NOR-P-231 C 256 NOR-S-256 C 281 NOR-S-281 A 232 NOR-P-232 D 257 NOR-S-257 B 282 NOR-S-282 C 233 NOR-P-233 B 258 NOR-S-258 B 283 NOR-S-283 A 234 NOR-P-234 A 259 NOR-S-259 A 284 NOR-S-284 B 235 NOR-P-235 C 260 NOR-S-260 D 285 NOR-S-285 C 236 NOR-P-236 D 261 NOR-S-261 C 286 NOR-S-286 B 237 NOR-P-237 D 262 NOR-S-262 A 287 NOR-S-287 A 238 NOR-P-238 B 263 NOR-S-263 D 288 NOR-S-288 C 239 NOR-P-239 C 264 NOR-S-264 A 289 NOR-S-289 A 240 NOR-P-240 A 265 NOR-S-265 B 290 NOR-S-290 B 241 NOR-P-241 C 266 NOR-S-266 D 291 NOR-S-291 D 242 NOR-P-242 B 267 NOR-S-267 A 292 NOR-S-292 A 243 NOR-P-243 D 268 NOR-S-268 B 293 NOR-S-293 C 244 NOR-P-244 A 269 NOR-S-269 C 294 NOR-S-294 D 245 NOR-P-245 A 270 NOR-S-270 D 295 NOR-S-295 C 246 NOR-S-246 C 271 NOR-S-271 B 296 NOR-S-296 A 247 NOR-S-247 B 272 NOR-S-272 D 297 NOR-S-297 D 248 NOR-S-248 B 273 NOR-S-273 A 298 NOR-S-298 B 249 NOR-S-249 A 274 NOR-S-274 B 299 NOR-S-299 C 250 NOR-S-250 C 275 NOR-S-275 C 300 NOR-S-300 A FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 435 Guida all’esame CENED N. CODICE RISPOSTA N. CODICE RISPOSTA N. CODICE RISPOSTA 301 NOR-S-301 D 326 NOR-P-326 A 351 NOR-P-351 C 302 NOR-S-302 A 327 NOR-P-327 C 352 NOR-P-352 D 303 NOR-S-303 C 328 NOR-P-328 A 353 NOR-P-353 A 304 NOR-S-304 B 329 NOR-P-329 B 354 NOR-P-354 B 305 NOR-S-305 A 330 NOR-P-330 A 355 NOR-P-355 C 306 NOR-S-306 C 331 NOR-P-331 A 356 NOR-P-356 B 307 NOR-S-307 A 332 NOR-P-332 C 357 NOR-P-357 A 308 NOR-S-308 B 333 NOR-P-333 A 358 NOR-P-358 B 309 NOR-P-309 C 334 NOR-P-334 B 359 NOR-P-359 A 310 NOR-P-310 D 335 NOR-P-335 C 360 NOR-P-360 C 311 NOR-P-311 C 336 NOR-P-336 D 361 NOR-P-361 D 312 NOR-P-312 A 337 NOR-P-337 C 362 NOR-P-362 A 313 NOR-P-313 C 338 NOR-P-338 B 363 NOR-P-363 B 314 NOR-P-314 B 339 NOR-P-339 D 364 NOR-P-364 D 315 NOR-P-315 D 340 NOR-P-340 A 365 NOR-P-365 C 316 NOR-P-316 C 341 NOR-P-341 B 366 NOR-P-366 D 317 NOR-P-317 A 342 NOR-P-342 C 367 NOR-P-367 A 318 NOR-P-318 B 343 NOR-P-343 A 368 NOR-P-368 B 319 NOR-P-319 A 344 NOR-P-344 D 369 NOR-P-369 C 320 NOR-P-320 C 345 NOR-P-345 C 370 NOR-P-370 D 321 NOR-P-321 D 346 NOR-P-346 A 371 NOR-P-371 B 322 NOR-P-322 A 347 NOR-P-347 B 372 NOR-P-372 A 323 NOR-P-323 B 348 NOR-P-348 C 373 NOR-P-373 D 324 NOR-P-324 A 349 NOR-P-349 B 374 NOR-P-374 A 325 NOR-P-325 B 350 NOR-P-350 A 375 NOR-P-375 A FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 436 Guida all’esame CENED N. CODICE RISPOSTA N. CODICE RISPOSTA N. CODICE RISPOSTA 371 NOR-P-371 B 396 NOR-P-396 D 421 NOR-P-421 C 372 NOR-P-372 A 397 NOR-P-397 B 422 NOR-P-422 A 373 NOR-P-373 D 398 NOR-P-398 D 423 NOR-P-423 B 374 NOR-P-374 A 399 NOR-P-399 B 424 NOR-P-424 C 375 NOR-P-375 A 400 NOR-P-400 B 425 NOR-P-425 D 376 NOR-P-376 B 401 NOR-P-401 C 426 NOR-P-426 B 377 NOR-P-377 C 402 NOR-P-402 D 427 NOR-P-427 B 378 NOR-P-378 B 403 NOR-P-403 B 428 NOR-P-428 D 379 NOR-P-379 a 404 NOR-P-404 D 429 NOR-P-429 B 380 NOR-P-380 A 405 NOR-P-405 B 430 NOR-P-430 A 381 NOR-P-381 D 406 NOR-P-406 B 431 NOR-P-431 C 382 NOR-P-382 C 407 NOR-P-407 C 432 NOR-P-432 D 383 NOR-P-383 A 408 NOR-P-408 D 433 NOR-P-433 B 384 NOR-P-384 B 409 NOR-P-409 B 434 NOR-P-434 A 385 NOR-P-385 A 410 NOR-P-410 D 435 NOR-P-435 B 386 NOR-P-386 B 411 NOR-P-411 B 436 NOR-P-436 D 387 NOR-P-387 B 412 NOR-P-412 B 437 NOR-P-437 B 388 NOR-P-388 B 413 NOR-P-413 C 438 NOR-P-438 B 389 NOR-P-389 A 414 NOR-P-414 D 439 NOR-P-439 C 390 NOR-P-390 A 415 NOR-P-415 C 440 NOR-P-440 C 391 NOR-P-391 A 416 NOR-P-416 C 441 NOR-P-441 D 392 NOR-P-392 C 417 NOR-P-417 B 442 NOR-P-442 C 393 NOR-P-393 A 418 NOR-P-418 D 443 NOR-P-443 A 394 NOR-P-394 B 419 NOR-P-419 D 444 NOR-P-444 D 395 NOR-P-395 D 420 NOR-P-420 D 445 NOR-P-445 B FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 437 Guida all’esame CENED N. CODICE RISPOSTA N. CODICE RISPOSTA N. CODICE RISPOSTA 446 NOR-P-446 A 471 NOR-P-471 B 496 NOR-P-496 D 447 NOR-P-447 A 472 NOR-P-472 B 497 NOR-P-497 B 448 NOR-P-448 B 473 NOR-P-473 B 498 NOR-P-498 D 449 NOR-P-449 C 474 NOR-P-474 B 499 NOR-P-499 D 450 NOR-P-450 B 475 NOR-P-475 C 500 NOR-P-500 A 451 NOR-P-451 C 476 NOR-P-476 C 501 NOR-P-501 A 452 NOR-P-452 C 477 NOR-P-477 C 502 NOR-P-502 A 453 NOR-P-453 D 478 NOR-P-478 C 503 NOR-P-503 B 454 NOR-P-454 D 479 NOR-P-479 A 504 NOR-P-504 D 455 NOR-P-455 A 480 NOR-P-480 A 505 NOR-P-505 D 456 NOR-P-456 A 481 NOR-P-481 A 506 NOR-P-506 B 457 NOR-P-457 A 482 NOR-P-482 B 507 NOR-P-507 C 458 NOR-P-458 B 483 NOR-P-483 C 508 NOR-P-508 B 459 NOR-P-459 B 484 NOR-P-484 D 509 NOR-P-509 C 460 NOR-P-460 C 485 NOR-P-485 C 510 NOR-P-510 C 461 NOR-P-461 C 486 NOR-P-486 B 511 NOR-P-511 C 462 NOR-P-462 C 487 NOR-P-487 C 512 NOR-P-512 A 463 NOR-P-463 C 488 NOR-P-488 D 513 NOR-P-513 B 464 NOR-P-464 D 489 NOR-P-489 B 514 NOR-P-514 B 465 NOR-P-465 D 490 NOR-P-490 D 515 NOR-P-515 C 466 NOR-P-466 A 491 NOR-P-491 B 516 NOR-P-516 A 467 NOR-P-467 A 492 NOR-P-492 D 517 NOR-P-517 D 468 NOR-P-468 A 493 NOR-P-493 B 518 NOR-P-518 C 469 NOR-P-469 C 494 NOR-P-494 D 519 NOR-P-519 C 470 NOR-P-470 A 495 NOR-P-495 B 520 NOR-P-520 C FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 438 Guida all’esame CENED N. CODICE RISPOSTA N. CODICE RISPOSTA N. CODICE RISPOSTA 521 NOR-P-521 B 546 NOR-P-546 D 571 NOR-P-571 C 522 NOR-P-522 D 547 NOR-P-547 D 572 NOR-P-572 C 523 NOR-P-523 D 548 NOR-P-548 D 573 NOR-P-573 B 524 NOR-S-524 C 549 NOR-P-549 D 574 NOR-P-574 B 525 NOR-S-525 A 550 NOR-P-550 C 575 NOR-P-575 B 526 NOR-S-526 C 551 NOR-P-551 C 576 NOR-P-576 B 527 NOR-S-527 D 552 NOR-P-552 B 577 NOR-P-577 C 528 NOR-S-528 D 553 NOR-P-553 B 578 NOR-P-578 C 529 NOR-S-529 A 554 NOR-P-554 C 579 NOR-P-579 C 530 NOR-S-530 D 555 NOR-P-555 C 580 NOR-P-580 D 531 NOR-S-531 C 556 NOR-P-556 C 581 NOR-P-581 D 532 NOR-S-532 A 557 NOR-P-557 B 582 NOR-P-582 D 533 NOR-S-533 A 558 NOR-P-558 A 583 NOR-P-583 D 534 NOR-S-534 A 559 NOR-P-559 A 584 NOR-P-584 A 535 NOR-P-535 A 560 NOR-P-560 A 585 NOR-P-585 A 536 NOR-P-536 A 561 NOR-P-561 A 586 NOR-P-586 B 537 NOR-P-537 A 562 NOR-P-562 A 587 NOR-P-587 C 538 NOR-P-538 A 563 NOR-P-563 D 588 NOR-P-588 A 539 NOR-P-539 C 564 NOR-P-564 D 589 NOR-P-589 A 540 NOR-P-540 C 565 NOR-P-565 D 590 NOR-P-590 B 541 NOR-P-541 A 566 NOR-P-566 D 591 NOR-P-591 B 542 NOR-P-542 D 567 NOR-P-567 D 592 NOR-P-592 D 543 NOR-P-543 D 568 NOR-P-568 D 593 NOR-P-593 D 544 NOR-P-544 D 569 NOR-P-569 D 594 NOR-P-594 D 545 NOR-P-545 D 570 NOR-P-570 D 595 NOR-P-595 D FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 439 Guida all’esame CENED N. CODICE RISPOSTA N. CODICE RISPOSTA N. CODICE RISPOSTA 601 NOR-S-601 A 626 NOR-S-626 D 651 NOR-P-651 C 602 NOR-S-602 C 627 NOR-S-627 D 652 NOR-P-652 A 603 NOR-S-603 C 628 NOR-S-628 D 653 NOR-P-653 D 604 NOR-S-604 C 629 NOR-S-629 D 654 NOR-P-654 D 605 NOR-S-605 C 630 NOR-S-630 D 655 NOR-P-655 B 606 NOR-S-606 C 631 NOR-S-631 D 656 NOR-P-656 B 607 NOR-S-607 A 632 NOR-P-632 B 657 NOR-P-657 B 608 NOR-S-608 C 633 NOR-P-633 C 658 NOR-P-658 C 609 NOR-S-609 C 634 NOR-P-634 D 659 NOR-P-659 C 610 NOR-S-610 D 635 NOR-P-635 B 660 NOR-P-660 C 611 NOR-S-611 D 636 NOR-P-636 C 661 NOR-P-661 D 612 NOR-S-612 D 637 NOR-P-637 D 662 NOR-P-662 D 613 NOR-S-613 C 638 NOR-P-638 D 663 NOR-P-663 D 614 NOR-S-614 C 639 NOR-P-639 D 664 NOR-P-664 D 615 NOR-S-615 A 640 NOR-P-640 B 665 NOR-P-665 D 616 NOR-S-616 A 641 NOR-P-641 D 666 NOR-P-666 D 617 NOR-S-617 B 642 NOR-P-642 B 667 NOR-P-667 B 618 NOR-S-618 B 643 NOR-P-643 B 668 NOR-P-668 B 619 NOR-S-619 D 644 NOR-P-644 D 669 NOR-P-669 A 620 NOR-S-620 D 645 NOR-P-645 B 670 NOR-P-670 A 621 NOR-S-621 B 646 NOR-P-646 A 671 NOR-P-671 A 622 NOR-S-622 B 647 NOR-P-647 B 672 NOR-P-672 C 623 NOR-S-623 D 648 NOR-P-648 B 673 NOR-P-673 C 624 NOR-S-624 D 649 NOR-P-649 B 674 NOR-P-674 B 625 NOR-S-625 D 650 NOR-P-650 B 675 NOR-P-675 B FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 440 Guida all’esame CENED N. CODICE RISPOSTA N. CODICE RISPOSTA N. CODICE RISPOSTA 676 NOR-P-676 B 701 NOR-S-701 A 726 NOR-P-726 A 677 NOR-P-677 C 702 NOR-S-702 A 727 NOR-P-727 B 678 NOR-S-678 C 703 NOR-S-703 A 728 NOR-P-728 B 679 NOR-S-679 C 704 NOR-S-704 A 729 NOR-P-729 D 680 NOR-S-680 C 705 NOR-S-705 A 730 NOR-P-730 D 681 NOR-S-681 C 706 NOR-S-706 B 731 NOR-P-731 A 682 NOR-S-682 D 707 NOR-S-707 B 732 NOR-P-732 C 683 NOR-S-683 D 708 NOR-S-708 B 733 NOR-P-733 D 684 NOR-S-684 A 709 NOR-P-709 B 734 NOR-P-734 D 685 NOR-S-685 D 710 NOR-P-710 B 735 NOR-P-735 C 686 NOR-S-686 D 711 NOR-P-711 A 736 NOR-P-736 C 687 NOR-S-687 D 712 NOR-P-712 A 737 NOR-P-737 D 688 NOR-S-688 D 713 NOR-P-713 A 738 NOR-P-738 A 689 NOR-S-689 D 714 NOR-P-714 D 739 NOR-P-739 A 690 NOR-S-690 D 715 NOR-P-715 A 740 NOR-P-740 A 691 NOR-S-691 B 716 NOR-P-716 D 741 NOR-P-741 A 692 NOR-S-692 B 717 NOR-P-717 D 742 NOR-P-742 C 693 NOR-S-693 A 718 NOR-P-718 C 743 NOR-P-743 C 694 NOR-S-694 A 719 NOR-P-719 C 744 NOR-P-744 C 695 NOR-S-695 D 720 NOR-P-720 C 745 NOR-P-745 A 696 NOR-S-696 D 721 NOR-P-721 C 746 NOR-P-746 A 697 NOR-S-697 D 722 NOR-P-722 C 747 NOR-P-747 B 698 NOR-S-698 C 723 NOR-P-723 C 748 NOR-P-748 B 699 NOR-S-699 C 724 NOR-P-724 A 749 NOR-P-749 B 700 NOR-S-700 A 725 NOR-P-725 A 750 NOR-P-750 B FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 441 Guida all’esame CENED N. CODICE RISPOSTA N. CODICE RISPOSTA N. CODICE RISPOSTA 751 NOR-P-751 C 776 NOR-P-776 A 801 NOR-P-801 C 752 NOR-P-752 C 777 NOR-P-777 A 802 NOR-P-802 C 753 NOR-P-753 C 778 NOR-P-778 C 803 NOR-P-803 A 754 NOR-P-754 C 779 NOR-P-779 D 804 NOR-P-804 A 755 NOR-P-755 C 780 NOR-P-780 B 805 NOR-P-805 A 756 NOR-P-756 C 781 NOR-P-781 D 806 NOR-P-806 A 757 NOR-S-757 D 782 NOR-P-782 D 807 NOR-P-807 A 758 NOR-S-758 D 783 NOR-P-783 D 759 NOR-S-759 D 784 NOR-P-784 A 760 NOR-S-760 A 785 NOR-P-785 A 761 NOR-S-761 A 786 NOR-P-786 A 762 NOR-P-762 B 787 NOR-P-787 A 763 NOR-P-763 B 788 NOR-P-788 C 764 NOR-P-764 A 789 NOR-P-789 C 765 NOR-P-765 D 790 NOR-P-790 C 766 NOR-P-766 C 791 NOR-P-791 C 767 NOR-P-767 C 792 NOR-P-792 C 768 NOR-P-768 B 793 NOR-P-793 C 769 NOR-P-769 B 794 NOR-P-794 C 770 NOR-P-770 D 795 NOR-P-795 C 771 NOR-P-771 D 796 NOR-P-796 C 772 NOR-P-772 D 797 NOR-P-797 D 773 NOR-P-773 D 798 NOR-P-798 B 774 NOR-P-774 C 799 NOR-P-799 D 775 NOR-P-775 C 800 NOR-P-800 D FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 442 Guida all’esame CENED Risposte ai quesiti relativi la Procedura di calcolo INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. - Via Pola 12/14, 20124 Milano - CENED CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI 443 Guida all’esame CENED N. CODICE RISPOSTA N. CODICE RISPOSTA N. CODICE RISPOSTA 1 PR-INV-1 A 26 PR-INV-26 A 51 PR-INV-51 C 2 PR-INV-2 B 27 PR-INV-27 D 52 PR-INV-52 C 3 PR-INV-3 A 28 PR-INV-28 D 53 PR-INV-53 A 4 PR-INV-4 C 29 PR-INV-29 C 54 PR-INV-54 B 5 PR-INV-5 A 30 PR-INV-30 D 55 PR-INV-55 C 6 PR-INV-6 D 31 PR-INV-31 A 56 PR-INV-56 A 7 PR-INV-7 A 32 PR-INV-32 A 57 PR-INV-57 B 8 PR-INV-8 B 33 PR-INV-33 B 58 PR-INV-58 C 9 PR-INV-9 A 34 PR-INV-34 A 59 PR-INV-59 B 10 PR-INV-10 C 35 PR-INV-35 A 60 PR-INV-60 C 11 PR-INV-11 D 36 PR-INV-36 A 61 PR-INV-61 A 12 PR-INV-12 D 37 PR-INV-37 B 62 PR-INV-62 D 13 PR-INV-13 A 38 PR-INV-38 D 63 PR-INV-63 B 14 PR-INV-14 A 39 PR-INV-39 D 64 PR-INV-64 D 15 PR-INV-15 B 40 PR-INV-40 B 65 PR-INV-65 A 16 PR-INV-16 C 41 PR-INV-41 D 66 PR-INV-66 A 17 PR-INV-17 D 42 PR-INV-42 A 67 PR-INV-67 D 18 PR-INV-18 C 43 PR-INV-43 C 68 PR-INV-68 A 19 PR-INV-19 D 44 PR-INV-44 D 69 PR-INV-69 C 20 PR-INV-20 C 45 PR-INV-45 A 70 PR-INV-70 B 21 PR-INV-21 A 46 PR-INV-46 C 71 PR-INV-71 B 22 PR-INV-22 B 47 PR-INV-47 C 72 PR-INV-72 C 23 PR-INV-23 B 48 PR-INV-48 C 73 PR-INV-73 D 24 PR-INV-24 A 49 PR-INV-49 A 74 PR-INV-74 D 25 PR-INV-25 C 50 PR-INV-50 C 75 PR-INV-75 D FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 444 Guida all’esame CENED N. CODICE RISPOSTA N. CODICE RISPOSTA N. CODICE RISPOSTA 76 PR-INV-76 D 101 PR-IMP-101 C 126 PR-IMP-126 C 77 PR-INV-77 B 102 PR-IMP-102 D 127 PR-IMP-127 B 78 PR-INV-78 A 103 PR-IMP-103 B 128 PR-IMP-128 C 79 PR-INV-79 D 104 PR-IMP-104 D 129 PR-IMP-129 D 80 PR-INV-80 D 105 PR-IMP-105 C 130 PR-IMP-130 D 81 PR-INV-81 B 106 PR-IMP-106 A 131 PR-IMP-131 C 82 PR-INV-82 D 107 PR-IMP-107 A 132 PR-IMP-132 D 83 PR-INV-83 A 108 PR-IMP-108 B 133 PR-IMP-133 D 84 PR-INV-84 B 109 PR-IMP-109 C 134 PR-IMP-134 D 85 PR-INV-85 C 110 PR-IMP-110 D 135 PR-IMP-135 D 86 PR-INV-86 D 111 PR-IMP-111 B 136 PR-IMP-136 B 87 PR-INV-87 A 112 PR-IMP-112 B 137 PR-IMP-137 C 88 PR-INV-88 A 113 PR-IMP-113 C 138 PR-IMP-138 A 89 PR-INV-89 B 114 PR-IMP-114 C 139 PR-IMP-139 D 90 PR-INV-90 C 115 PR-IMP-115 D 140 PR-IMP-140 D 91 PR-INV-91 A 116 PR-IMP-116 D 141 PR-IMP-141 A 92 PR-INV-92 D 117 PR-IMP-117 D 142 PR-IMP-142 A 93 PR-INV-93 B 118 PR-IMP-118 C 143 PR-IMP-143 B 94 PR-INV-94 A 119 PR-IMP-119 A 144 PR-IMP-144 B 95 PR-INV-95 C 120 PR-IMP-120 A 145 PR-IMP-145 B 96 PR-IMP-96 A 121 PR-IMP-121 D 146 PR-IMP-146 B 97 PR-IMP-97 B 122 PR-IMP-122 B 147 PR-IMP-147 B 98 PR-IMP-98 C 123 PR-IMP-123 B 148 PR-IMP-148 B 99 PR-IMP-99 A 124 PR-IMP-124 B 149 PR-IMP-149 A 100 PR-IMP-100 B 125 PR-IMP-125 C 150 PR-IMP-150 D FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 445 Guida all’esame CENED N. CODICE RISPOSTA N. CODICE RISPOSTA N. CODICE RISPOSTA 151 PR-IMP-151 D 176 PR-IMP-176 C 201 PR-IMP-201 A 152 PR-IMP-152 C 177 PR-IMP-177 C 202 PR-IMP-202 C 153 PR-IMP-153 A 178 PR-IMP-178 A 203 PR-IMP-203 C 154 PR-IMP-154 B 179 PR-IMP-179 A 204 PR-IMP-204 C 155 PR-IMP-155 A 180 PR-IMP-180 A 205 PR-IMP-205 C 156 PR-IMP-156 D 181 PR-IMP-181 C 206 PR-IMP-206 B 157 PR-IMP-157 D 182 PR-IMP-182 C 207 PR-IMP-207 D 158 PR-IMP-158 C 183 PR-IMP-183 C 208 PR-IMP-208 D 159 PR-IMP-159 B 184 PR-IMP-184 A 209 PR-IMP-209 D 160 PR-IMP-160 B 185 PR-IMP-185 A 210 PR-IMP-210 C 161 PR-IMP-161 A 186 PR-IMP-186 A 211 PR-IMP-211 C 162 PR-IMP-162 A 187 PR-IMP-187 D 212 PR-IMP-212 C 163 PR-IMP-163 A 188 PR-IMP-188 B 213 PR-IMP-213 C 164 PR-IMP-164 A 189 PR-IMP-189 B 214 PR-IMP-214 C 165 PR-IMP-165 A 190 PR-IMP-190 C 215 PR-IMP-215 C 166 PR-IMP-166 B 191 PR-IMP-191 C 216 PR-IMP-216 C 167 PR-IMP-167 B 192 PR-IMP-192 C 217 PR-IMP-217 C 168 PR-IMP-168 B 193 PR-IMP-193 C 218 PR-IMP-218 C 169 PR-IMP-169 A 194 PR-IMP-194 D 219 PR-IMP-219 C 170 PR-IMP-170 A 195 PR-IMP-195 D 220 PR-IMP-220 C 171 PR-IMP-171 A 196 PR-IMP-196 B 221 PR-IMP-221 C 172 PR-IMP-172 C 197 PR-IMP-197 B 222 PR-IMP-222 C 173 PR-IMP-173 C 198 PR-IMP-198 B 223 PR-IMP-223 C 174 PR-IMP-174 B 199 PR-IMP-199 B 224 PR-IMP-224 B 175 PR-IMP-175 B 200 PR-IMP-200 A 225 PR-IMP-225 B FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 446 Guida all’esame CENED N. CODICE RISPOSTA N. CODICE RISPOSTA N. CODICE RISPOSTA 226 PR-IMP-226 B 251 PR-IMP-251 A 276 PR-IMP-276 A 227 PR-IMP-227 B 252 PR-IMP-252 A 277 PR-IMP-277 A 228 PR-IMP-228 B 253 PR-IMP-253 A 278 PR-IMP-278 D 229 PR-IMP-229 B 254 PR-IMP-254 D 279 PR-IMP-279 B 230 PR-IMP-230 B 255 PR-IMP-255 B 280 PR-IMP-280 D 231 PR-IMP-231 B 256 PR-IMP-256 B 281 PR-IMP-281 D 232 PR-IMP-232 A 257 PR-IMP-257 C 282 PR-IMP-282 B 233 PR-IMP-233 A 258 PR-IMP-258 C 283 PR-IMP-283 B 234 PR-IMP-234 A 259 PR-IMP-259 D 284 PR-IMP-284 A 235 PR-IMP-235 D 260 PR-IMP-260 D 285 PR-IMP-285 A 236 PR-IMP-236 C 261 PR-IMP-261 C 286 PR-IMP-286 C 237 PR-IMP-237 C 262 PR-IMP-262 C 287 PR-IMP-287 C 238 PR-IMP-238 C 263 PR-IMP-263 B 288 PR-IMP-288 C 239 PR-IMP-239 D 264 PR-IMP-264 D 289 PR-IMP-289 C 240 PR-IMP-240 D 265 PR-IMP-265 D 290 PR-IMP-290 D 241 PR-IMP-241 D 266 PR-IMP-266 C 291 PR-IMP-291 D 242 PR-IMP-242 D 267 PR-IMP-267 C 292 PR-IMP-292 D 243 PR-IMP-243 D 268 PR-IMP-268 C 293 PR-IMP-293 D 244 PR-IMP-244 D 269 PR-IMP-269 C 294 PR-IMP-294 C 245 PR-IMP-245 D 270 PR-IMP-270 C 295 PR-IMP-295 C 246 PR-IMP-246 B 271 PR-IMP-271 B 296 PR-IMP-296 C 247 PR-IMP-247 D 272 PR-IMP-272 B 297 PR-IMP-297 B 248 PR-IMP-248 D 273 PR-IMP-273 C 298 PR-IMP-298 B 249 PR-IMP-249 D 274 PR-IMP-274 C 299 PR-IMP-299 D 250 PR-IMP-250 A 275 PR-IMP-275 C 300 PR-IMP-300 D FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 447 Guida all’esame CENED N. CODICE RISPOSTA N. CODICE RISPOSTA N. CODICE RISPOSTA 301 PR-IMP-301 D 326 PR-IMP-326 D 351 PR-IMP-351 A 302 PR-IMP-302 C 327 PR-IMP-327 A 352 PR-IMP-352 C 303 PR-IMP-303 D 328 PR-IMP-328 C 353 PR-IMP-353 C 304 PR-IMP-304 A 329 PR-IMP-329 C 354 PR-IMP-354 D 305 PR-IMP-305 B 330 PR-IMP-330 D 355 PR-IMP-355 D 306 PR-IMP-306 B 331 PR-IMP-331 C 356 PR-IMP-356 D 307 PR-IMP-307 B 332 PR-IMP-332 C 357 PR-IMP-357 D 308 PR-IMP-308 D 333 PR-IMP-333 D 358 PR-IMP-358 D 309 PR-IMP-309 C 334 PR-IMP-334 D 359 PR-IMP-359 C 310 PR-IMP-310 C 335 PR-IMP-335 D 360 PR-IMP-360 C 311 PR-IMP-311 C 336 PR-IMP-336 D 361 PR-IMP-361 D 312 PR-IMP-312 C 337 PR-IMP-337 B 362 PR-IMP-362 B 313 PR-IMP-313 B 338 PR-IMP-338 B 363 PR-IMP-363 B 314 PR-IMP-314 B 339 PR-IMP-339 B 364 PR-IMP-364 B 315 PR-IMP-315 C 340 PR-IMP-340 D 365 PR-IMP-365 A 316 PR-IMP-316 C 341 PR-IMP-341 D 366 PR-IMP-366 A 317 PR-IMP-317 C 342 PR-IMP-342 C 367 PR-IMP-367 A 318 PR-IMP-318 C 343 PR-IMP-343 C 368 PR-IMP-368 C 319 PR-IMP-319 B 344 PR-IMP-344 B 369 PR-IMP-369 C 320 PR-IMP-320 B 345 PR-IMP-345 A 370 PR-IMP-370 C 321 PR-IMP-321 B 346 PR-IMP-346 D 371 PR-IMP-371 D 322 PR-IMP-322 D 347 PR-IMP-347 D 372 PR-IMP-372 D 323 PR-IMP-323 D 348 PR-IMP-348 C 373 PR-IMP-373 D 324 PR-IMP-324 B 349 PR-IMP-349 D 374 PR-IMP-374 B 325 PR-IMP-325 B 350 PR-IMP-350 A 375 PR-IMP-375 A FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 448 Guida all’esame CENED N. CODICE RISPOSTA N. CODICE RISPOSTA N. CODICE RISPOSTA 376 PR-IMP-376 A 401 PR-IMP-401 A 426 PR-IMP-426 C 377 PR-IMP-377 D 402 PR-IMP-402 A 427 PR-IMP-427 C 378 PR-IMP-378 D 403 PR-IMP-403 A 428 PR-IMP-428 C 379 PR-IMP-379 A 404 PR-IMP-404 C 429 PR-IMP-429 C 380 PR-IMP-380 A 405 PR-IMP-405 C 430 PR-IMP-430 B 381 PR-IMP-381 A 406 PR-IMP-406 B 431 PR-IMP-431 B 382 PR-IMP-382 C 407 PR-IMP-407 C 432 PR-IMP-432 B 383 PR-IMP-383 C 408 PR-IMP-408 B 433 PR-IMP-433 D 384 PR-IMP-384 A 409 PR-IMP-409 B 434 PR-IMP-434 D 385 PR-IMP-385 A 410 PR-IMP-410 B 435 PR-IMP-435 B 386 PR-IMP-386 C 411 PR-IMP-411 B 436 PR-IMP-436 B 387 PR-IMP-387 C 412 PR-IMP-412 D 437 PR-IMP-437 C 388 PR-IMP-388 C 413 PR-IMP-413 D 438 PR-IMP-438 D 389 PR-IMP-389 B 414 PR-IMP-414 B 439 PR-IMP-439 D 390 PR-IMP-390 B 415 PR-IMP-415 B 440 PR-IMP-440 A 391 PR-IMP-391 C 416 PR-IMP-416 C 441 PR-IMP-441 A 392 PR-IMP-392 C 417 PR-IMP-417 C 442 PR-IMP-442 D 393 PR-IMP-393 A 418 PR-IMP-418 D 443 PR-IMP-443 C 394 PR-IMP-394 A 419 PR-IMP-419 D 444 PR-IMP-444 C 395 PR-IMP-395 A 420 PR-IMP-420 D 445 PR-IMP-445 A 396 PR-IMP-396 C 421 PR-IMP-421 A 446 PR-IMP-446 D 397 PR-IMP-397 C 422 PR-IMP-422 B 447 PR-IMP-447 D 398 PR-IMP-398 B 423 PR-IMP-423 B 448 PR-IMP-448 D 399 PR-IMP-399 D 424 PR-IMP-424 B 449 PR-IMP-449 B 400 PR-IMP-400 D 425 PR-IMP-425 D 450 PR-IMP-450 B FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 449 Guida all’esame CENED N. CODICE RISPOSTA N. CODICE RISPOSTA N. CODICE RISPOSTA 451 PR-IMP-451 D 476 PR-IMP-476 D 501 PR-IMP-501 D 452 PR-IMP-452 A 477 PR-IMP-477 C 502 PR-IMP-502 D 453 PR-IMP-453 A 478 PR-IMP-478 B 503 PR-IMP-503 B 454 PR-IMP-454 B 479 PR-IMP-479 B 504 PR-IMP-504 B 455 PR-IMP-455 C 480 PR-IMP-480 C 505 PR-IMP-505 B 456 PR-IMP-456 D 481 PR-IMP-481 C 506 PR-IMP-506 A 457 PR-IMP-457 C 482 PR-IMP-482 D 507 PR-IMP-507 D 458 PR-IMP-458 C 483 PR-IMP-483 A 508 PR-IMP-508 D 459 PR-IMP-459 D 484 PR-IMP-484 B 509 PR-IMP-509 A 460 PR-IMP-460 C 485 PR-IMP-485 B 510 PR-IMP-510 A 461 PR-IMP-461 C 486 PR-IMP-486 B 511 PR-IMP-511 C 462 PR-IMP-462 B 487 PR-IMP-487 B 512 PR-IMP-512 C 463 PR-IMP-463 D 488 PR-IMP-488 B 513 PR-IMP-513 B 464 PR-IMP-464 C 489 PR-IMP-489 B 514 PR-IMP-514 B 465 PR-IMP-465 C 490 PR-IMP-490 B 515 PR-IMP-515 B 466 PR-IMP-466 D 491 PR-IMP-491 D 516 PR-IMP-516 B 467 PR-IMP-467 A 492 PR-IMP-492 A 517 PR-IMP-517 D 468 PR-IMP-468 A 493 PR-IMP-493 A 518 PR-IMP-518 C 469 PR-IMP-469 B 494 PR-IMP-494 B 519 PR-IMP-519 C 470 PR-IMP-470 B 495 PR-IMP-495 B 520 PR-IMP-520 D 471 PR-IMP-471 D 496 PR-IMP-496 B 521 PR-IMP-521 D 472 PR-IMP-472 B 497 PR-IMP-497 B 522 PR-IMP-522 D 473 PR-IMP-473 A 498 PR-IMP-498 C 523 PR-IMP-523 C 474 PR-IMP-474 A 499 PR-IMP-499 C 524 PR-IMP-524 D 475 PR-IMP-475 A 500 PR-IMP-500 B 525 PR-IMP-525 C FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 450 Guida all’esame CENED N. CODICE RISPOSTA N. CODICE RISPOSTA 526 PR-IMP-526 C 551 PR-IMP-551 B 527 PR-IMP-527 B 552 PR-IMP-552 A 528 PR-IMP-528 B 553 PR-IMP-553 A 529 PR-IMP-529 D 554 PR-IMP-554 D 530 PR-IMP-530 A 555 PR-IMP-555 D 531 PR-IMP-531 B 532 PR- IMP-532 C 533 PR-FER-533 C 534 PR-FER-534 C 535 PR-FER-535 D 536 PR-FER-536 D 537 PR-FER-537 D 538 PR-FER-538 D 539 PR-FER-539 D 540 PR-FER-540 D 541 PR-FER-541 D 542 PR-FER-542 B 543 PR-FER-543 D 544 PR-FER-544 C 545 PR-FER-545 B 546 PR-FER-546 D 547 PR-FER-547 D 548 PR-IMP-548 A 549 PR-IMP-549 D 550 PR-IMP-550 C N. FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano CODICE RISPOSTA 451 Guida all’esame CENED Simulazioni d'esame FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 452 Guida all’esame CENED Simulazione tema d’esame S_001 2. Quale tra queste normative riporta le disposizioni di riferimento in Regione Lombardia per il risparmio energetico? a. b. c. d. L.R. 24/2006 e s.m.i.; il D.lgs. 192/2005 e s.m.i.; il D.lgs. 311/2006; la Direttiva 2010/31/UE; 3. Si deve certificare un appartamento facente parte di un condominio provvisto di caldaia a condensazione autonoma e di boiler elettrico ad accumulo: a. b. c. d. è necessario redigere un APE; è necessario redigere due APE, uno per ogni generatore termico; la certificazione energetica dell’unità in oggetto può basarsi sull’APE riferito all’intero condominio; nessuna delle opzioni presenti; 4. A seguito del deposito dell’APE dell’edificio in oggetto presso il Comune di competenza: a. b. c. d. il progettista provvede a consegnare al proprietario dell’edificio una copia APE stesso appositamente timbrato in qualità di pubblico ufficiale e a rilasciare il certificato di agibilità; nessuna delle opzioni presenti; contestualmente al rilascio del certificato di agibilità, il Comune provvede a consegnare al proprietario dell’edificio una copia dell’APE stesso; l’O.d.A. provvede a consegnare al proprietario dell’edificio una copia dell’APE stesso appositamente timbrato per accettazione dal Comune; 5. Il proprietario dell’edificio è tenuto a dare comunicazione al Comune: a. b. c. d. dell’eventuale revoca dell’incarico e della nuova nomina del soggetto certificatore; della congruità della parcella richiesta dal soggetto certificatore; nessuna delle opzioni presenti; della competenza dimostrata dal soggetto certificatore; 6. I requisiti minimi di prestazione energetica del sistema edificio-impianto termico richiesti al punto 7 della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i., ai fini della compilazione della relazione tecnica di cui alla Legge n. 10/91, art. 28, da quale soggetto devono essere verificati? a. b. c. d. dal proprietario; nessuna delle opzioni presenti; dal soggetto certificatore; dall’impresa costruttrice; FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 453 Guida all’esame CENED 7. La prestazione energetica del sistema edificio relativa alla climatizzazione estiva o il raffrescamento è definita dal valore dell’indice di prestazione termica: a. b. c. d. ETC; ETH; ET; εgC; 8. La targa ha validità: a. b. c. d. sempre di 10 anni; per il periodo di idoneità dell’attestato di prestazione energetica a cui si riferisce e comunque non inferiore a 10 anni; per il periodo di idoneità dell’attestato di prestazione energetica a cui si riferisce; di 10 anni, eventualmente di ulteriori 5 anni; 9. La targa energetica può essere richiesta dal Soggetto certificatore: a. b. c. d. anche per una classe energetica D, riferita alla climatizzazione invernale o riscaldamento e riportata sull’attestato di prestazione energetica; per qualsiasi classe di consumo, riferita alla climatizzazione estiva e riportata sull’attestato di prestazione energetica; solo per le classi energetiche A ed A+, riferite alla climatizzazione estiva e riportata sull’attestato di prestazione energetica; solo per le classi energetiche B, A ed A+, riferite alla climatizzazione invernale o riscaldamento e riportata sull’attestato di prestazione energetica; 10. Per edifici oggetto di lavori di demolizione e ricostruzione in ristrutturazione con ampliamenti volumetrici è necessario redigere l’APE a fine lavori? a. b. c. d. sì, sempre; sì, se la denuncia di inizio attività o la richiesta del permesso di costruire sono stati presentati dopo il 1° settembre 2007; sì, se la denuncia di inizio attività o la richiesta del permesso di costruire sono stati presentati dopo il 1° settembre 2007 e se si interviene su più del 25% della superficie disperdente dell’edificio cui l’impianto di riscaldamento è asservito; sì, sempre se il volume lordo a temperatura controllata della nuova porzione di edificio risulti superiore al 20% di quello esistente; 11. Nel caso di contratti Servizio Energia e Servizio Energia “Plus”, nuovi o rinnovati, l’attestato di prestazione energetica: a. b. c. d. deve essere aggiornato, senza oneri a carico del committente e senza alcuna scadenza temporale, in caso di realizzazione di qualunque intervento che ne comporti la decadenza; deve essere aggiornato, senza oneri a carico del committente, entro i 180 giorni successivi alla realizzazione di qualunque intervento che ne comporti la decadenza; non deve essere aggiornato anche a seguito della realizzazione di interventi che ne comportino la decadenza; deve essere aggiornato, a carico del committente; FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 454 Guida all’esame CENED 12. Ai fini della riduzione del 70% dell’irradiazione solare massima sulle superfici trasparenti durante il periodo estivo: a. b. c. d. è sempre consentita l’adozione combinata di sistemi schermanti e sistemi filtranti; i vetri con trasmittanza di energia solare diretta inferiore o uguale a 0,30 soddisfano tutti i requisiti di schermatura richiesti; è sempre consentito impiegare al posto dei sistemi schermanti sistemi filtranti che assicurino le stesse prestazioni; i vetri con trasmittanza di energia solare diretta maggiore o pari 0,30 soddisfano tutti i requisiti di schermatura richiesti; 13. Possono essere accreditati come soggetti certificatori: a. b. c. d. tutte le persone fisiche in possesso di un diploma di laurea; tutte le persone fisiche in possesso di un diploma di laurea magistrale conseguito dopo il 20 luglio 2007; solo le persone fisiche in possesso di un diploma di geometra o di perito industriale e/o un diploma di laurea in Ingegneria e/o Architettura; nessuna delle opzioni presenti; 14. Per l’accreditamento come soggetti certificatori, l’iscrizione al rispettivo Ordine, Collegio od Associazione di riferimento: a. b. c. d. è sufficiente; è obbligatoria; è necessaria e sufficiente; non è obbligatoria; 15. In quali casi è possibile non realizzare gli interventi necessari per permettere la contabilizzazione e la termoregolazione del calore per singola unità immobiliare? a. b. c. d. mai, per edifici di categoria E.1 ed E.2; mai, anche in presenza di dettagliati impedimenti di natura tecnica; sempre, per edifici di categoria E.4; per ogni tipologia di impedimento, purché si indichi la motivazione nella relazione tecnica di cui all’Allegato B; 16. Il calcolo delle perdite per ventilazione tiene conto di: a. b. c. d. velocità del vento dell’aria esterna; trasmittanza termica delle parti apribili dell’edificio; numero delle aperture; differenza tra temperatura interna della zona termica e temperatura esterna media giornaliera; FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 455 Guida all’esame CENED 17. L’argon è: a. b. c. d. un gas nobile che viene immesso all'interno del vetro camera in sostituzione dell'aria per ridurre la trasmittanza termica del serramento; un gas radioattivo naturale proveniente dal terreno; un materiale a cambiamento di fase (PCM); nessuna delle opzioni presenti; 18. Ai fini del calcolo del coefficiente di scambio termico per trasmissione H T, si considerano disperdenti: a. b. c. d. solo le superfici che separano l’ambiente riscaldato dall’esterno; le superfici che delimitano la zona riscaldata dall’ambiente esterno, dal terreno e da ambienti a temperatura non controllata; le superfici che separano l’ambiente riscaldato dal un ambiente riscaldato da altro impianto; tutte le superfici delimitanti la zona termica considerata; 19. Ai fini del calcolo della trasmittanza di un serramento, a quale norma devo fare riferimento? a. b. c. d. Dpr 412/93 e s.m.i.; UNI 10351; UNI EN ISO 10077; UNI 10349; 20. Qualora sia presente uno spazio soleggiato con apertura permanente fra lo spazio climatizzato o a temperatura controllata e quello soleggiato, nel calcolo dell’energia primaria: a. b. c. d. si considera il volume dello spazio soleggiato come estensione della zona climatizzata o a temperatura controllata; si considerano le superfici che dividono lo spazio a temperatura controllata dallo spazio soleggiato come superfici disperdenti; si trascura nel calcolo della superficie utile complessiva la superficie utile dello spazio soleggiato, ma si considera il volume netto e lordo; nessuna delle opzioni presenti; 21. Qual è l’unità di misura della resistenza termica? a. b. c. d. W/K; 2 W/m K; 2 m K/W; kWh; FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 456 Guida all’esame CENED 22. La convezione termica è: a. b. c. d. il trasferimento di energia che si verifica per effetto dell’interazione delle particelle di una sostanza dotate di maggiore energia con quelle adiacenti dotate di minore energia; nessuna delle opzioni presenti; l’energia emessa da una sostanza sotto forma di onde elettromagnetiche; il trasferimento di energia tra una superficie solida e il liquido o gas adiacente in movimento; 23. La diffusività termica è: a. b. c. d. il rapporto fra conducibilità termica e il prodotto di densità e calore specifico del corpo oggetto di studio; la capacità di un corpo di accumulare calore; la quantità di calore necessaria per innalzare (o diminuire) la temperatura di una unità di massa di 1 ºC; nessuna dele opzioni presenti; 24. Quale delle seguenti affermazioni relativa agli apporti di calore gratuiti QI dovuti ad apparecchiature elettriche e persone negli edifici non residenziali è falsa? a. b. c. d. considerano gli apporti dovuti al metabolismo degli occupanti; dipendono dal valore della superficie utile di pavimento; dipendono dal valore medio globale degli apporti interni per unità di superficie utile; nessuna delle opzioni presenti; 25. Il fabbisogno di energia elettrica del sottosistema di distribuzione di riscaldamento è dovuto: a. b. c. d. solo alla presenza di pompe di circolazione; solo alla presenza di elettroventilatori; alla presenza di valvole e pompe di circolazione; solo alla presenza di valvole; 26. La frazione recuperata dell’energia elettrica assorbita dagli ausiliari del sottosistema di distribuzione del riscaldamento è: a. b. c. d. sempre pari ad 1; sempre maggiore di 1; sempre maggiore di 0; nessuna delle opzioni presenti; FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 457 Guida all’esame CENED 27. Il calcolo del fabbisogno di energia primaria parte: a. b. c. d. dai fabbisogni termici della zona termica, nelle sue varie componenti, e procede a ritroso con la determinazione delle perdite termiche di ogni sottosistema e degli assorbimenti elettrici degli ausiliari; dalle perdite termiche di ogni sottosistema e dagli assorbimenti elettrici degli ausiliari e procede con la determinazione dei fabbisogni termici della zona termica, nelle sue varie componenti; dalle sole perdite termiche di ogni sottosistema e procede con la determinazione dei fabbisogni termici della zona termica, nelle sue varie componenti; dai fabbisogni termici della zona termica, nelle sue varie componenti, e procede a ritroso con la determinazione delle sole perdite termiche di ogni sottosistema; 28. Il fabbisogno di energia elettrica del sottosistema di emissione è dovuto: a. b. c. d. alla presenza di ventilatori, valvole e sistemi di regolazione; solo alla presenza di ventilatori; solo alla presenza di valvole e sistemi di regolazione; solo alla presenza di valvole; 29. Il fabbisogno di energia elettrica del sistema di erogazione dell’ACS è dato: a. b. c. d. dal rapporto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento dell’impianto di produzione; dalla somma tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento dell’impianto di produzione; nessuna delle opzioni presenti; dal prodotto tra la potenza complessiva degli ausiliari e il tempo di funzionamento dell’impianto di produzione; 30. In presenza di generazione di ACS prima di procedere al calcolo del fabbisogno di energia primaria per il servizio di riscaldamento occorre calcolare la richiesta di: a. b. c. d. energia primaria per la produzione di acqua calda sanitaria e le relative perdite; energia termica per la produzione di acqua calda sanitaria e le relative perdite; energia termica per l’illuminazione e le relative perdite; energia termica per la produzione di acqua calda sanitaria e le relative perdite, solo in caso di generazione combinata; 31. L’energia elettrica necessaria al funzionamento dei circolatori in un impianto di riscaldamento ad energia solare, WGS,in, dipende: a. b. c. d. solo dalla potenza dei circolatori dell’impianto solare termico; dalla potenza dei circolatori ed eventuali centraline di regolazione dell’impianto solare termico; dalle ore di funzionamento mensili del circolatore, sempre assunte pari a 24; nessuna delle opzioni presenti; FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 458 Guida all’esame CENED Soluzioni S_001 NORMATIVA 1 2 3 4 5 6 7 NOR-G-19 NOR-P-372 NOR-P-520 NOR-P-512 NOR-P-491 NOR-P-559 NOR-P-483 A A C A B A C 8 9 10 11 12 13 14 NOR-P-457 NOR-P-233 NOR-P-438 NOR-S-155 NOR-S-612 NOR-S-627 NOR-S-194 A B B B D D C PROCEDURA DI CALCOLO 15 16 17 18 19 20 21 22 PR-INV-73 PR-INV-1 PR-INV-54 PR-INV-48 PR-INV-91 PR-INV-58 PR-INV-12 PR-INV-9 D A B C A C D A 23 24 25 26 27 28 29 30 PR-INV-80 PR-IMP-405 PR-IMP-416 PR-IMP-185 PR-IMP-380 PR-IMP-264 PR-IMP-189 PR-FER-542 D C C A A D B B FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 459 Guida all’esame CENED Simulazione tema d’esame S_002 1. Indicare l’affermazione errata: a. b. c. d. la superficie utile è la superficie netta calpestabile degli ambienti a temperatura controllata o climatizzati dell’edificio; la superficie utile è espressa in metri quadrati; la superficie utile comprende la superficie utile degli spazi soleggiati; la superficie utile non comprende la superficie netta calpestabile degli ambienti non riscaldati; 2. L’applicazione delle disposizioni di cui alla D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. è esclusa: a. b. c. d. in caso di fabbricati isolati; 2 in caso di fabbricati isolati con una superficie utile totale uguale a 50 m ; 2 in caso di fabbricati con una superficie utile totale inferiore a 50 m ; 2 in caso di fabbricati isolati con una superficie utile totale inferiore a 50 m ; 3. La targa energetica non può essere acquisita: a. b. c. d. in caso di APE riferito all’intera unità immobiliare; in caso di APE riferito ad una porzione dell’unità immobiliare oggetto di certificazione; per classi energetiche poco performanti; nessuna delle opzioni presenti; 4. Il calcolo del valore limite inferiore dell’efficienza globale media stagionale deve essere rispettato nei casi previsti dalla normativa: a. b. c. d. solo dagli impianti termici per la climatizzazione invernale; solo dagli impianti termici per il riscaldamento; solo dagli impianti termici con generazione combinata per la climatizzazione invernale o il riscaldamento e ACS; dagli impianti termici per la climatizzazione invernale; 5. Indicare l’affermazione errata. L’obbligo di certificazione energetica non si applica: a. b. c. d. agli edifici di edilizia residenziale pubblica esistenti oggetto di trasferimento a titolo oneroso; agli edifici dichiarati inagibili; alle unità immobiliari prive di impianto di riscaldamento; agli edifici dichiarati di edilizia residenziale pubblica esistenti concessi in locazione abitativa; 6. L’idoneità dell’attestato decade al termine del periodo previsto dalla normativa: a. b. c. d. per tutte le unità immobiliari presenti nell’APE stesso, solo a seguito di modifica della la prestazione energetica di una sola unità immobiliare; per le sole unità immobiliari che modifichino la loro destinazione d’uso; mai, anche in caso di modifica di destinazione d’uso di una o più unità immobiliari; sempre; FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 460 Guida all’esame CENED 7. La relazione tecnica di cui alla Legge n. 10/91, art. 28, attestante la rispondenza alle prescrizioni in materia di contenimento del consumo energetico degli edifici viene depositata: a. b. c. d. dal proprietario dell’edificio presso il Comune, unitamente abilitativo, in forma cartacea e in forma digitale; dal proprietario dell’edificio presso il Comune, unitamente abilitativo, solo in forma cartacea; dal proprietario dell’edificio presso il Comune, unitamente abilitativo, solo in forma digitale; dal proprietario dell’edificio presso il Comune, unitamente abilitativo, a scelta o in forma cartacea o in forma digitale; alla richiesta di titolo alla richiesta di titolo alla richiesta di titolo alla richiesta di titolo 8. Si deve certificare un intero edificio composto da 5 unità abitative con impianti termici autonomi, ciascuna dotata di sistema radiante a pavimento e scaldasalviette nei bagni: a. b. c. d. è necessario redigere 5 APE; con le informazioni a disposizione non si può stabilire se è possibile redigere un APE unico; è possibile redigere un APE unico; in presenza di un unico proprietario/amministratore è possibile produrre un APE unico; 9. Un centro commerciale: a. b. c. d. è un edificio adibito ad uso pubblico; deve sempre essere dotato di targa energetica; può essere un edificio di proprietà pubblica; il Comune di competenza stabilisce se trattasi di edificio pubblico; 10. In occasione di interventi sull’impianto termico, è necessario redigere la diagnosi energetica: a. b. c. d. in caso di nuova installazione o ristrutturazione di impianti termici, per la climatizzazione invernale o il riscaldamento e/o la produzione di acqua calda sanitaria e nel caso di sostituzione di generatori di calore; per installazioni di potenze termiche utili nominali maggiori o uguali a 100 kW, nel caso di nuova installazione, di ristrutturazione di impianti termici o di sostituzione di generatori di calore; sempre; nessuna delle opzioni presenti; 11. Le funzioni di Organismo regionale di Accreditamento sono svolte da: a. b. c. d. Cestec S.p.A.; Regione Lombardia; Infrastrutture Lombarde S.p.A.; Comune di residenza del soggetto certificatore; FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 461 Guida all’esame CENED 12. In caso di ristrutturazione che coinvolge il 15% dell’involucro disperdente di un edificio di categoria E.6, per gli elementi opachi: a. b. c. d. non è necessaria alcuna verifica relativa alla trasmittanza termica; la trasmittanza termica del singolo elemento deve essere inferiore al valore riportato Tabella A.2.1 della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i.; la trasmittanza termica del singolo elemento deve essere inferiore al valore riportato Tabella A.2.1 della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. incrementato del 30%; per le sole strutture oggetto di intervento, la trasmittanza termica del singolo elemento deve essere inferiore al valore riportato Tabella A.2.1 della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. incrementato del 30%; 13. In caso di ristrutturazione edilizia che coinvolge più del 25% della superficie disperdente dell’edificio cui l’impianto di riscaldamento è asservito, senza ristrutturazione dell’impianto termico: a. b. c. d. è compito del Comune di riferimento stabilire la verifica da effettuare; è obbligatorio verificare il valore della trasmittanza termica media, U, per la sola parte dell’edificio oggetto dell’intervento, senza applicare la maggiorazione del 30% sulle trasmittanze termiche limite delle strutture opache; non è possibile verificare l’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale o il riscaldamento, EPH; è obbligatorio verificare o il valore della trasmittanza termica media, U, per la sola parte dell’edificio oggetto dell’intervento, o in alternativa l’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale o il riscaldamento, EPH; 14. Per l’accreditamento come soggetti certificatori, l’iscrizione al rispettivo Ordine, Collegio od Associazione di riferimento: a. b. c. d. è sufficiente; è obbligatoria; non può essere acquisita; non è obbligatoria; 15. Quale dei seguenti ricambi d’aria non rientra nella definizione di infiltrazione? a. b. c. d. i ricambi d’aria dovuti alla non perfetta impermeabilità dell’involucro; i ricambi d’aria dovuti all’azione del vento; il ricambio d’aria negli ambienti per apertura e chiusura manuale delle finestre; i ricambi d’aria dovuti alla differenza di pressione tra interno ed esterno; 16. La scelta progettuale di realizzare un edificio con basso rapporto S/V ha come effetto: a. b. c. d. una riduzione dei consumi di energia; un aumento delle dispersioni per trasmissione; una diminuzione della compattezza dell’edificio; nessuna dei opzioni presenti; FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 462 Guida all’esame CENED 17. Da quale parametro dipendono le dispersioni per ventilazione di un edificio? a. b. c. d. la trasmittanza termica dei componenti edilizi; la velocità del vento; il fattore solare delle superfici trasparenti; i ricambi orari di aria; 18. Come viene calcolato il fabbisogno nominale di energia termica per il riscaldamento della zona termica QNH? a. b. c. d. come differenza tra perdite e guadagni; come differenza tra guadagni e perdite; come massimo tra zero e la differenza tra perdite e guadagni; come minimo tra zero e la differenza tra perdite e guadagni; 19. La formazione di condensa interstiziale su una parete avviene quando: a. b. c. d. la temperatura ambiente è inferiore alla temperatura di rugiada; la pressione parziale di vapore risulta superiore alla pressione di saturazione calcolata alla temperatura locale; la temperatura superficiale è inferiore alla temperatura di rugiada; nessuna delle opzioni presenti; 20. Quali fattori non concorrono a definire gli apporti di calore gratuiti? a. b. c. d. l’energia dovuta ad apparecchiature elettriche; l’energia dovuta alla presenza di persone; la radiazione solare entrante da superfici opache; la radiazione solare entrante da superfici trasparenti; 21. Il Watt (W) rappresenta l’unità di misura di: a. b. c. d. potenza; energia; intensità di corrente elettrica; nessuna delle opzioni presenti; 22. Quale delle seguenti affermazioni relativa agli apporti di calore gratuiti QI dovuti ad apparecchiature elettriche e persone negli edifici residenziali è falsa? a. b. c. d. considerano gli apporti dovuti al metabolismo degli occupanti; considerano il calore sprigionato dalle apparecchiature elettriche e di illuminazione; dipendono dal valore della superficie utile di pavimento; nessuna delle opzioni presenti; FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 463 Guida all’esame CENED 23. Una parete Trombe è: a. b. c. d. una parete ad alto abbattimento acustico; una parete costruita interamente a secco; nessuna delle opzioni presenti; un sistema di riscaldamento/raffrescamento passivo; 24. Indicare l’affermazione corretta: a. b. c. d. le perdite termiche complessive del sottosistema di erogazione dell’ACS si considerano tutte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio; le perdite termiche complessive del sottosistema di erogazione dell’ACS si considerano in parte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio; ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio, il fattore di recupero del sottosistema di erogazione dell’ACS è assunto pari a 0; ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio, il fattore di recupero del sottosistema di erogazione dell’ACS è assunto pari a 1; 25. Il calcolo del fabbisogno di energia primaria per la produzione di ACS viene condotto: a. b. c. d. su base mensile; su base mensile solo per produzione di ACS con sistema dedicato; su base annua; nessuna delle opzioni presenti; 26. Si definisce, in generale, efficienza energetica: a. b. c. d. il rapporto tra la spesa energetica in termini di energia primaria e l’effetto ottenuto; il prodotto tra l’effetto richiesto e la spesa energetica, in termini di energia primaria, effettuata per ottenerlo; il rapporto tra l’effetto richiesto e la spesa energetica, in termini di energia primaria, effettuata per ottenerlo; nessuna delle opzioni; 27. Il carico termico specifico della zona termica i-esima coperto da una data tipologia d’impianto dipende: a. b. c. d. solo dal fabbisogno di energia termica sensibile netto corretto per il riscaldamento; solo dal volume lordo riscaldato della zona; dal fabbisogno di energia termica sensibile netto corretto per il riscaldamento e dal volume lordo riscaldato della zona; solo dal fattore di carico del sottosistema di emissione; 28. Indicare l’affermazione errata. Ai fini della determinazione del fabbisogno energetico, l’impianto termico viene suddiviso in sottosistemi impiantistici, tra cui: a. b. c. d. sottosistema di emissione in ambiente e relativo controllo; sottosistema di distribuzione; sottosistema di adduzione dell’acqua; sottosistema di accumulo; FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 464 Guida all’esame CENED 29. Perché la caldaia a condensazione ha un rendimento superiore al 100%? a. b. c. d. perché la combustione avviene in modo più efficiente; perché il rendimento è definito in rapporto al potere calorifico superiore; perché il rendimento è definito in rapporto al potere calorifico inferiore che non tiene conto del calore latente di condensazione; nessuna delle opzioni presenti; 30. Indicare l’affermazione errata. La capacità dell’accumulo solare, VST: a. b. c. d. nel caso di impianti a preriscaldamento solare coincide con il valore nominale; in presenza di un riscaldatore ausiliario dipende dalla capacità nominale di accumulo; in presenza di un riscaldatore ausiliario dipende dalla tipologia di accumulo (asse orizzontale /asse verticale); nessuna delle opzioni presenti; Soluzioni S_002 NORMATIVA 1 2 3 4 5 6 7 NOR-G-16 NOR-P-115 NOR-P-474 NOR-P-730 NOR-P-130 NOR-P-410 NOR-P-501 C D B D A D A 8 9 10 11 12 13 14 NOR-P-367 NOR-P-31 NOR-P-165 NOR-S-680 NOR-S-144 NOR-S-219 NOR-S-628 A C B C D D D PROCEDURA DI CALCOLO 15 16 17 18 19 20 21 22 PR-INV-69 PR-INV-32 PR-INV-76 PR-INV-51 PR-INV-23 PR-INV-52 PR-INV-24 PR-INV-79 C A D C B C A D 23 24 25 26 27 28 29 30 PR-INV-6 PR-IMP-270 PR-IMP-250 PR-IMP-202 PR-IMP-369 PR-IMP-137 PR-IMP-98 PR-FER-539 D C A C C C C D FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 465 Guida all’esame CENED Simulazione tema d’esame S_003 1. Indicare l’affermazione errata: a. b. c. d. la durata della stagione di raffrescamento non è costante; la stagione di raffrescamento è il periodo di funzionamento dell’impianto termico per la climatizzazione estiva o il raffrescamento; la durata è definita dall’esistenza di un valore positivo del fabbisogno termico mensile per la climatizzazione estiva o il raffrescamento; la durata della stagione di raffrescamento dipende anche dagli apporti gratuiti dell’edificio oggetto di certificazione; nessuna delle opzioni presenti; 2. A partire dalla data di registrazione della pratica nel catasto energetico, l’attestato di prestazione energetica ha una idoneità massima: a. b. c. d. di 5 anni; illimitata; di 1 anno; di 10 anni; 3. Il valore limite inferiore dell’efficienza globale media stagionale da rispettare: a. b. c. d. è sempre calcolato tramite un algoritmo; è sempre pari ad un valore fisso in percentuale; per potenze termiche utili superiori a 1000 kW, è pari ad un valore fisso in percentuale, in funzione del tipo di fluido circolante nella distribuzione; per potenze termiche al focolare superiori a 1000 kW, è pari ad un valore fisso in percentuale, in funzione del tipo di fluido circolante nella distribuzione; 4. La prestazione energetica del sistema edificio-impianto relativa alla climatizzazione invernale o il riscaldamento è definita dal valore dell’indice di prestazione energetica: a. b. c. d. εgH; εgHW ; nessuna delle opzioni presenti; εgW ; 5. Le modalità operative per la riscossione dei pagamenti vengono stabilite dall’Organismo di accreditamento: a. b. c. d. per ogni tipologia di contributo, privilegiando, per quanto possibile, soluzioni informatizzate regolate da disposizioni emanate dall’Organismo di accreditamento; per ogni tipologia di contributo, privilegiando, per quanto possibile, soluzioni informatizzate regolate da disposizioni emanate dagli Istituti Bancari privati; solo per i contributi relativi all’iscrizione annuale del soggetto certificatore; per ogni tipologia di contributo, privilegiando, per quanto possibile, soluzioni personalizzate; FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 466 Guida all’esame CENED 6. In quali dei seguenti casi è obbligatoria la targa energetica? a. b. c. d. villa singola con impianto termico autonomo; edificio con destinazione d’uso commerciale ed impianto termico centralizzato; edificio bifamiliare con impianto centralizzato; intero edificio di proprietà pubblica certificato in un unico APE; 7. Nell’Attestato di prestazione energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i. sono indicati i dati catastali ed in particolare: a. b. c. d. solo i subalterni; Comune catastale, sezione, foglio, particella e subalterni; solo foglio, particella e subalterni; estratto di mappa catastale, Comune catastale, sezione, foglio, particella e subalterni; 8. La targa: a. b. c. d. deve essere esposta in un luogo che garantisca la sua massima visibilità e riconoscibilità; nessuna delle opzioni presenti; non può essere esposta in un luogo che garantisca la sua massima visibilità e riconoscibilità; deve essere esposta in un luogo che garantisca la sua massima visibilità e riconoscibilità, solo se si riferisce ad un APE di classe energetica A o A+; 9. Un edificio oggetto di trasferimento a titolo oneroso e privo di impianto termico: a. b. c. d. è escluso dall’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto, solo fino al 1° luglio 2009; è escluso dall’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto; è escluso dall’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto, solo se l’impianto installato in precedenza aveva una potenza termica utile inferiore a 15 kW; non è escluso dall’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto; 10. Un edificio di differenti proprietari è composto da quattro unità immobiliari ad uso residenziale, servite da un impianto termico centralizzato ad esse dedicato. Quanti APE è necessario predisporre? a. b. c. d. è obbligatorio redigere un APE per ogni unità immobiliare; dipende dalla presenza dell’amministratore; è sempre possibile redigere un unico APE; in assenza di un amministratore è una scelta del soggetto certificatore; FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 467 Guida all’esame CENED 11. A decorrere dal 1° luglio 2010, in caso di contratto di locazione, di locazione finanziaria o di affitto di azienda comprensivo di immobili è obbligatorio produrre l’APE: a. b. c. d. e consegnarlo alla controparte, in copia dichiarata conforme all’originale; solo se trattasi di nuovo contratto; solo se trattasi di contratto rinnovato espressamente; e allegarlo al contratto in oggetto; 12. Un Comune, in data 4 settembre 2009, ha acquistato, da un soggetto privato, un’unità immobiliare appartenente ad un edificio più ampio caratterizzato da una superficie 2 utile totale pari a 5000 m : a. b. c. d. era obbligatorio produrre l’APE al momento dell’atto di compravendita; non era obbligatorio produrre l’APE al momento dell’atto di compravendita; era obbligatorio produrre l’APE a decorrere dal 4 settembre 2009 ed entro il 1°luglio 2011; nessuna delle opzioni presenti; 13. Le apparecchiature necessarie alla contabilizzazione e termoregolazione: a. b. c. d. possono usufruire di qualsiasi modalità disponibile sul mercato; devono assicurare un errore di misura, nelle condizioni di utilizzo, inferiore al 5%, in riferimento alle norme UNI vigenti; non hanno limitazione in relazione agli errori accettabili; nessuna delle opzione presenti; 14. In data 20 giugno 2010 viene effettuata la compravendita di un’unità immobiliare facente parte di un condominio la cui costruzione è stata ultimata il 26 settembre 2007: a. b. c. d. non era obbligatorio redigere l’APE alla data dell’atto di trasferimento; l’unità doveva già essere dotata di APE per la chiusura lavori; l’APE relativo all’unità in oggetto doveva essere redatto ed allegato all’atto di trasferimento; nessuna delle opzioni presenti; 15. Cosa si intende con il termine aerazione? a. b. c. d. i ricambi d’aria dovuti alla non perfetta impermeabilità dell’involucro; i ricambi d’aria dovuti all’azione del vento; il ricambio d’aria negli ambienti a fini esclusivamente sanitari; il ricambio d’aria negli ambienti per apertura e chiusura manuale delle finestre; FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 468 Guida all’esame CENED 16. Per quanti anni successivi alla registrazione di un APE nel CEER il Soggetto certificatore è tenuto a conservare la documentazione acquisita ed utilizzata ai fini del calcolo? a. b. c. d. 1 anno; 5 anni; non è tenuto a conservare alcuna documentazione; per il periodo di validità dell’ACE e comunque per non più di 10 anni; 17. La valutazione della trasmittanza di energia solare totale di un componente di involucro trasparente g (shgl) dotato di sistema schermante viene effettuata secondo la norma: a. b. c. d. UNI EN 13363; Dpr 412/93 e s.m.i.; UNI EN ISO 10077; nessuna delle opzioni presenti; 18. Il sopralluogo presso l’edificio oggetto di certificazione energetica: a. b. c. d. è obbligatorio; prevede verifiche di tipo invasivo; può non essere necessario; nessuna delle opzioni presenti; 19. L’immobile oggetto di certificazione è caratterizzato dalla presenza di un locale non dotato di terminali di emissione. Come viene considerato? a. b. c. d. ambiente non riscaldato, qualora la sua superficie sia inferiore al 10% della superficie utile riscaldata; ambiente riscaldato, qualora il suo volume sia superiore al 25% del volume riscaldato; ambiente riscaldato, qualora la sua superficie utile non sia superiore al 25% della superficie utile riscaldata dell’immobile; ambiente non riscaldato, qualora il suo volume netto sia pari o superiore al 10% del volume dell’unità immobiliare; 20. La formazione di condensa interstiziale su una parete avviene quando: a. b. c. d. la temperatura ambiente è inferiore alla temperatura di rugiada; la pressione parziale di vapore risulta superiore alla pressione di saturazione calcolata alla temperatura locale; la temperatura superficiale è inferiore alla temperatura di rugiada; nessuna delle opzioni presenti; FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 469 Guida all’esame CENED 21. Cosa si intende per emissività ? a. b. c. d. il valore della trasmittanza termica del vetro; la quantità di energia termica che il vetro trasmette all’interno dei locali rispetto a quella incidente; il rapporto tra la radiazione emessa dalla superficie e la radiazione emessa dal corpo nero alla stessa temperatura; nessuna delle opzioni presenti; 22. Da quale parametro dipendono le dispersioni per ventilazione di un edificio? a. b. c. d. la trasmittanza termica dei componenti edilizi; la velocità del vento; il fattore solare delle superfici trasparenti; i ricambi orari di aria; 23. Il fabbisogno di energia primaria per i vari servizi viene calcolato: a. b. c. d. su base mensile considerando il solo periodo invernale; sempre su base mensile considerando l’intero anno; su base annuale secondo i servizi presenti; su base mensile salvo nei casi previsti dalla normativa; 24. Il potere calorifico superiore: a. b. c. d. è dato dalla somma dei fabbisogni annuali di energia primaria calcolati per i soli servizi di riscaldamento e produzione di ACS presenti nell’edificio; ha unità di misura kg/cal; è la quantità di calore che si rende disponibile per effetto della combustione completa a pressione costante della massa unitaria del combustibile, quando i prodotti della combustione siano riportati alla temperatura iniziale del combustibile e del comburente; viene utilizzato per calcolare il rendimento delle caldaie a condensazione; 25. Per i generatori che utilizzano la combustione di biomasse, la determinazione dell’energia richiesta e delle perdite di generazione viene effettuata: a. b. c. d. nessuna delle opzioni presenti; in funzione della tipologia di generatore, tenendo conto del vettore energetico rinnovabile utilizzato; sempre come per le caldaie tradizionali, tenendo conto del vettore energetico rinnovabile utilizzato; sempre come per i generatori ad aria calda, tenendo conto del vettore energetico rinnovabile utilizzato; FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 470 Guida all’esame CENED 26. Indicare l’affermazione errata. La potenza di picco del sottosistema di generazione solare fotovoltaico: a. b. c. d. può dipendere dalla superficie di captazione; può essere fornita dal costruttore dell’impianto; se non disponibile in condizioni di prova standard, viene calcolata tramite la procedura di calcolo; nessuna delle opzioni presenti; 27. Il fabbisogno di energia elettrica del sistema di erogazione dell’ACS è legato: a. b. c. d. solo ad erogatori; ad erogatori e/o riscaldatori istantanei di acqua calda alimentati elettricamente; solo a riscaldatori istantanei di acqua calda alimentati elettricamente; nessuna delle opzioni presenti; 28. Indicare l’affermazione errata. Il fattore che tiene conto della variazione di velocità della pompa è: a. b. c. d. pari a 1 per pompa a velocità costante; pari a 0,6 per pompa a velocità variabile; maggiore di 0; nessuna delle opzioni presenti; 29. Indicare l’affermazione errata. Ai fini della determinazione del fabbisogno energetico, l’impianto termico viene suddiviso in sottosistemi impiantistici, tra cui: a. b. c. d. sottosistema di emissione in ambiente e relativo controllo; sottosistema di distribuzione; sottosistema di adduzione dell’acqua; sottosistema di accumulo; 30. Indicare l’affermazione errata. L’energia prodotta da un impianto di riscaldamento ad energia solare, al netto delle perdite e dei recuperi, Q*HS,g,out, dipende: a. b. c. d. dalla superficie di apertura del campo solare; dal coefficiente di modifica dell’angolo di incidenza; dall’efficienza del collettore a perdite nulle; nessuna delle opzioni presenti; FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 471 Guida all’esame CENED Soluzioni S_003 NORMATIVA 1 2 3 4 5 6 7 NOR-G-15 NOR-P-395 NOR-P-744 NOR-P-539 NOR-P-671 NOR-P-464 NOR-P-769 D D C C A D B 8 9 10 11 12 13 14 NOR-P-479 NOR-P-318 NOR-P-356 NOR-S-302 NOR-S-264 NOR-S-196 NOR-S-288 A B B A A B C PROCEDURA DI CALCOLO 15 16 17 18 19 20 21 22 PR-INV-67 PR-INV-37 PR-INV-87 PR-INV-34 PR-INV-39 PR-INV-23 PR-INV-25 PR-INV-76 D B A A D B C D 23 24 25 26 27 28 29 30 PR-INV-41 PR-IMP-101 PR-IMP-516 PR-IMP-547 PR-IMP-263 PR-IMP-412 PR-IMP-137 PR-FER-540 D C B D B D C D FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 472 Guida all’esame CENED Simulazione tema d’esame S_004 1. Il ponte termico è un effetto dovuto a: a. b. c. d. una conduzione termica non monodimensionale; una bassa conduttività termica del materiale; un cattivo contatto termico tra due strati di materiale; un’elevata conduttività termica del materiale; 2. La prestazione energetica del sistema edificio-impianto relativa alla climatizzazione invernale o il riscaldamento è definita dal valore dell’indice di prestazione energetica: a. b. c. d. ETH; ETW; nessuna delle opzioni presenti; ETC; 3. Nel caso di trasferimento a titolo oneroso di edifici già dotati di attestato di prestazione energetica, dovrà essere inserito nell’atto: a. b. c. d. per dichiarazione resa dal soggetto certificatore, l’inesistenza di cause determinanti la decadenze dell’idoneità dell’APE stesso; per dichiarazione resa dall’alienante, l’inesistenza di cause determinanti la decadenza dell’idoneità dell’APE stesso; un APE depositato nel CEER non prima dei 5 giorni lavorativi precedenti la data dell’atto stesso; nessuna delle opzioni presenti; 4. Nell’Attestato di prestazione energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i. sono riportati gli indicatori di prestazione energetica ed in particolare: a. b. c. d. solo il fabbisogno annuo di energia termica; solo il fabbisogno annuo di energia primaria; il fabbisogno annuo di energia termica ed il fabbisogno annuo di energia primaria; nessuna delle opzioni presenti; 5. L’attestato di prestazione energetica non può essere richiesto: a. b. c. d. in caso di edificio non dotato di impianto termico; in caso di unità immobiliare dotata di stufe e/o caminetti e/o individuali apparecchi per il riscaldamento localizzato ad energia radiante fissi e la cui somma delle potenze nominali sia al di sotto dei 5 kW; in caso di edificio ricadente nell’ambito della disciplina recante il codice dei beni culturali; 2 in caso di edificio isolato con superficie utile inferiore a 50 m e dotato di impianto termico; FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 473 Guida all’esame CENED 6. La pompa di calore: a. b. c. d. trasferisce energia termica da una sorgente calda a una sorgente fredda impiegando del lavoro esterno; trasferisce energia termica da una sorgente fredda a una sorgente calda impiegando del lavoro esterno; ha un rendimento compreso tra 0 e 1; trasferisce energia termica da una sorgente fredda a una sorgente calda senza l’impiego di lavoro esterno; 7. Quali delle seguenti affermazioni è falsa? a. b. c. d. la sostituzione di un generatore di calore consiste nella rimozione di un generatore di calore e nell'installazione di uno nuovo destinato ad erogare energia termica alle medesime utenze; la sostituzione di un generatore di calore consiste nella rimozione di un generatore di calore e nell'installazione di uno nuovo destinato ad erogare energia termica ad un numero pari o maggiore di utenze; la rimozione di un generatore di calore a seguito dell’allacciamento ad una rete di teleriscaldamento rientra nell’intervento di sostituzione di generatore di calore; la risistemazione impiantistica nelle singole unità immobiliari, o parti di edificio, in caso di installazione di un impianto termico individuale previo distacco dall'impianto termico centralizzato non costituisce sostituzione di un generatore di calore; 8. Quale delle seguenti affermazioni è falsa? a. b. c. d. i gradi giorno sono il parametro convenzionale rappresentativo delle condizioni climatiche di una località; il dato di gradi giorno di una località è calcolato come la somma, estesa a tutti i giorni del periodo annuale convenzionale di riscaldamento, delle sole differenze positive tra la temperatura dell’ambiente, fissata a 20°C, e la temperatura media esterna giornaliera del capoluogo di provincia; il dato di gradi giorno di una località è calcolato come la somma, estesa a tutti i giorni del periodo annuale convenzionale di riscaldamento, delle sole differenze positive tra la temperatura dell’ambiente, fissata a 20°C, e la temperatura media esterna giornaliera. L'unità di misura utilizzata è il grado giorno, GG; il territorio italiano risulta suddiviso in 6 differenti zone climatiche in funzione dei Gradi Giorno; 9. La relazione tecnica di cui alla Legge n. 10/91, art. 28, attestante la rispondenza alle prescrizioni in materia di contenimento del consumo energetico degli edifici viene depositata: a. b. c. d. dal proprietario dell’edificio presso il Comune, unitamente abilitativo, in forma cartacea e in forma digitale; dal proprietario dell’edificio presso il Comune, unitamente abilitativo, solo in forma cartacea; dal proprietario dell’edificio presso il Comune, unitamente abilitativo, solo in forma digitale; dal proprietario dell’edificio presso il Comune, unitamente abilitativo, a scelta o in forma cartacea o in forma digitale; FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano alla richiesta di titolo alla richiesta di titolo alla richiesta di titolo alla richiesta di titolo 474 Guida all’esame CENED 10. Il calcolo del valore limite inferiore dell’efficienza globale media stagionale che deve essere rispettato nei casi previsti dalla normativa: a. b. c. d. a parità di fluido termovettore, è sempre uguale per impianti destinati a differenti servizi; a parità di fluido termovettore, è diverso per impianti destinati a servizi differenti; nessuna delle opzioni presenti; è diverso per ogni tipologia di generatore; 11. In caso di rinnovo di contratto di locazione di un’unità immobiliare in data odierna, l’APE: a. b. c. d. non deve essere consegnato alla controparte in quanto non si tratta di stipula di nuovo contratto; non deve essere consegnato alla controparte in quanto non si tratta di trasferimento a titolo oneroso; deve essere consegnato alla controparte in copia dichiarata conforme all’originale; deve essere consegnato ad un notaio; 12. Nei casi di nuova installazione o di ristrutturazione dell’impianto termico, qualora non vi siano impedimenti tecnici oggettivi, in presenza di generatori di calore che abbiano efficienza superiore con temperatura di mandata del fluido termovettore bassa: a. b. c. d. la temperatura di ritorno può essere superiore a 35°C purché sia inferiore od uguale a 50°C; la temperatura di mandata non deve essere superiore a 50°C o, in alternativa, la temperatura di ritorno deve essere inferiore o uguale a 35°C; la temperatura media non deve essere superiore a 42.5°C; gli eventuali impedimenti tecnici al rispetto del requisito previsto non devono obbligatoriamente essere documentate nella relazione tecnica di cui all’Allegato B; 13. Per l’accreditamento come soggetti certificatori, l’abilitazione alla professione: a. b. c. d. è sufficiente; è obbligatoria; è necessaria e sufficiente; non è obbligatoria; 14. Le modifiche e le integrazioni alla procedura amministrativa e di calcolo sono di competenza: a. b. c. d. del Dirigente regionale preposto; della Giunta Regionale; di Infrastrutture Lombarde S.p.A.; dell’O.d.A.; FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 475 Guida all’esame CENED 15. L’irraggiamento è: a. b. c. d. l’energia emessa da una sostanza sotto forma di onde elettromagnetiche; il trasferimento di energia che si verifica per effetto dell’interazione delle particelle di una sostanza dotate di maggiore energia con quelle adiacenti dotate di minore energia; il trasferimento di energia tra una superficie solida e il liquido o gas adiacente in movimento; nessuna delle opzioni presenti; 16. Ai fini del calcolo della trasmittanza di un solaio contro terra, a quale norma devo fare riferimento? a. b. c. d. Dpr 412/93 e s.m.i.; UNI EN ISO 13790; UNI EN ISO 13370; UNI 10339; 17. La D.G.R. VII/5018 del 2007 e s.m.i. è una delibera di attuazione degli artt. 9 e 25 della legge regionale 24 del 11 dicembre 2006, inerente: a. b. c. d. il valore della trasmittanza termica del vetro; la quantità di energia termica che il vetro trasmette all’interno dei locali rispetto a quella incidente; la capacità del vetro di consentire la visibilità all’interno del locale; nessuna delle opzioni presenti; 18. La valutazione della trasmittanza di energia solare totale di un componente di involucro trasparente g (shgl) dotato di sistema schermante viene effettuata secondo la norma: a. b. c. d. UNI EN 13363; Dpr 412/93 e s.m.i.; UNI EN ISO 10077; nessuna delle opzioni presenti; 19. Quale delle seguenti affermazioni è falsa? La ventilazione meccanica: a. b. c. d. può comprendere un sistema di pre-raffrescamento dell’aria; è un sistema impiantistico che impone ricambi d’aria; può comprendere un sistema di pre-riscaldamento dell’aria; nessuna delle opzioni presenti; FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 476 Guida all’esame CENED 20. Il calore specifico di una sostanza è: a. b. c. d. la quantità di calore richiesta per elevare di un grado la temperatura di una unità di massa; la capacità di un corpo di accumulare calore; il rapporto fra conducibilità termica e il prodotto di densità e calore specifico del corpo oggetto di studio; nessuna delle opzioni presenti; 21. Nel calcolo del coefficiente di scambio termico per ventilazione H v,i, tra la zona climatizzata o a temperatura controllata e lo spazio soleggiato, il numero di ricambi d’aria è: a. b. c. d. n=0,5, in presenza di ventilazione meccanica; n=0, in presenza di ventilazione meccanica; n=0,5, sempre; nessuna delle opzioni presenti; 22. Quale dei seguenti elementi non può essere considerato uno spazio soleggiato ai sensi della procedura di calcolo? a. b. c. d. verande o logge chiuse con elementi vetrati addossate all’ambiente a temperatura controllata; serre addossate all’ambiente a temperatura controllata; ambienti a temperatura controllata le cui superfici disperdenti siano costituite da facciate continue in vetro; il nessuna delle opzioni presenti; 23. Cos’è l’entalpia? a. è una funzione di stato ed esprime la quantità di energia che un sistema può scambiare con l’ambiente; b. è la misura del disordine di un sistema; c. è la quantità di umidità presente nell’aria; d. nessuna delle opzioni presenti; 24. In caso di assenza di priorità di accensione, il fattore di carico termico utile è: a. b. c. d. uguale per tutti i generatori appartenenti al medesimo sottosistema di generazione; diverso per ogni generatore; diverso per ogni generatore di differente tipologia; nessuna delle opzioni presenti; FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 477 Guida all’esame CENED 25. Nel caso in cui l’edificio, o la porzione di edificio oggetto di certificazione energetica, sia servito da uno o più sistemi di generazione e ausiliari elettrici condivisi con altri edifici o porzioni di edificio non oggetto di certificazione, le potenze termiche/elettriche: a. b. c. d. non devono essere corrette; nessuna delle opzioni presenti; possono essere corrette o in funzione del fabbisogno di energia termica dell’involucro delle zone termiche oggetto di certificazione o in funzione dell’effettivo volume lordo considerato; devono essere corrette o in funzione del fabbisogno di energia termica dell’involucro delle zone termiche oggetto di certificazione o in funzione dell’effettivo volume lordo considerato; 26. La somma dei fattori di ripartizione per un dato vettore energetico rispetto a tutti i servizi resi dall’impianto termico in oggetto: a. b. c. d. non può essere pari ad 1; è maggiore di 0; può essere maggiore di 1; può essere minore di 0; 27. Il carico termico specifico della zona termica i-esima coperto da una data tipologia d’impianto dipende: a. b. c. d. solo dal fabbisogno di energia termica sensibile netto corretto per il riscaldamento; solo dal volume lordo riscaldato della zona; dal fabbisogno di energia termica sensibile netto corretto per il riscaldamento e dal volume lordo riscaldato della zona; solo dal fattore di carico del sottosistema di emissione; 28. Indicare l’affermazione corretta: a. b. c. d. le perdite termiche complessive del sottosistema di erogazione dell’ACS si considerano tutte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio; le perdite termiche complessive del sottosistema di erogazione dell’ACS si considerano in parte recuperabili ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio; ai fini del calcolo del fabbisogno termico netto dell’edificio, il fattore di recupero del sottosistema di erogazione dell’ACS è assunto pari a 0; nessuna delle opzioni presenti; 29. Il fabbisogno di energia elettrica del sistema di erogazione dell’ACS è legato: a. b. c. d. solo ad erogatori; ad erogatori e/o riscaldatori istantanei di acqua calda alimentati elettricamente; solo a riscaldatori istantanei di acqua calda alimentati elettricamente; nessuna delle opzioni presenti; FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 478 Guida all’esame CENED 30. L’energia prodotta da un impianto di riscaldamento ad energia solare, al netto delle perdite e dei recuperi dipende: a. b. c. d. solo dalla modalità di collegamento all’accumulo del campo solare; solo dai fabbisogni di energia termica per il riscaldamento e la produzione di ACS; dalla modalità di collegamento all’accumulo del campo solare e dai fabbisogni di energia termica per il riscaldamento e la produzione di ACS; nessuna delle opzioni presenti; Soluzioni S_004 NORMATIVA 1 2 3 4 5 6 7 NOR-G-17 NOR-P-540 NOR-P-429 NOR-P-788 NOR-P-446 NOR-P-54 NOR-P-80 A C B C A B B 8 9 10 11 12 13 14 NOR-P-43 NOR-P-501 NOR-P-731 NOR-S-306 NOR-S-205 NOR-S-624 NOR-S-693 B A A C B D A PROCEDURA DI CALCOLO 15 16 17 18 19 20 21 22 PR-INV-13 PR-INV-47 PR-INV-27 PR-INV-87 PR-INV-74 PR-INV-7 PR-INV-93 PR-INV-46 A C D A D A B C 23 24 25 26 27 28 29 30 PR-INV-14 PR-IMP-467 PR-IMP-194 PR-IMP-146 PR-IMP-369 PR-IMP-269 PR-IMP-263 PR-FER-534 A A D B C C B C FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 479 Guida all’esame CENED Simulazione tema d’esame S_005 1. Quale delle seguenti fonti energetiche non è rinnovabile? a. b. c. d. energia solare; biomassa; biogas; gas naturale; 2. Nell’Attestato di prestazione energetica di cui all’allegato C della D.G.R. VIII/8745 e s.m.i. sono indicati i dati relativi alla classe energetica ET C ed in particolare: a. b. c. d. la classe energetica raggiunta dall’edificio ed il relativo valore di ETC, la zona climatica estiva ed il valore limite del fabbisogno per la climatizzazione estiva; solo la classe energetica raggiunta dall’edificio ed il relativo valore di ETC; solo la classe energetica raggiunta dall’edificio; solo il valore di ETC; 3. Nel caso di contratti Servizio Energia e Servizio Energia “Plus”, nuovi o rinnovati, l’attestato di prestazione energetica deve essere: a. b. c. d. aggiornato, senza oneri a carico del committente e senza alcuna scadenza temporale; aggiornato, senza oneri a carico del committente, entro i 180 giorni successivi alla realizzazione di qualunque intervento che ne comporti la decadenza; aggiornato, senza oneri a carico del committente, entro i 30 giorni successivi alla realizzazione di qualunque intervento che ne comporti la decadenza; aggiornato, a carico del committente; 4. A seguito del deposito dell’APE dell’edificio in oggetto e contestualmente al rilascio del certificato di agibilità: a. b. c. d. il Comune provvede a consegnare all’O.d.A. una copia dell’APE stesso appositamente timbrato per accettazione dal Comune; il Comune provvede a consegnare al proprietario dell’edificio una copia dell’APE stesso; nessuna delle opzioni presenti; l’O.d.A. provvede a consegnare al proprietario dell’edificio una copia dell’APE stesso appositamente timbrato per accettazione dal Comune; 5. Un appartamento inserito in un condominio è provvisto di caldaia a condensazione autonoma e di bollitore a gas ad accumulo; ad oggi: a. b. c. d. in caso di locazione è necessario predisporre l’APE riferito all’unità immobiliare in oggetto; in caso di trasferimento a titolo oneroso è necessario predisporre due APE, uno per ogni generatore termico; in caso di locazione è necessario predisporre l’APE che può anche essere riferito all’intero condominio; nessuna delle opzioni presenti; FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 480 Guida all’esame CENED 6. I valori di trasmittanza limite per i singoli componenti opachi e vetrati che delimitano l’involucro dell’edificio verso l’esterno o verso ambienti a temperatura non controllata sono riportati in tabelle definite: a. b. c. d. in funzione della sola zona climatica in cui è ubicato l’edificio; in funzione della zona climatica in cui è ubicato l’edificio e della tipologia di struttura; in funzione dei gradi giorno del Comune dove è ubicato l’edificio; nessuna delle opzioni presenti; 7. L’Attestato di prestazione energetica è obbligatorio per edifici per cui la richiesta di titolo abilitativo per intervento di nuova costruzione è stato presentato a decorrere dal: a. b. c. d. 1° gennaio 2008; 1° settembre 2007; 20 luglio 2007; 26 giugno 2007; 8. A partire dalla data di registrazione della pratica nel catasto energetico, l’attestato di prestazione energetica ha una idoneità massima: a. b. c. d. di 5 anni; illimitata; in funzione del contributo economico corrisposto dal soggetto certificatore; di 10 anni; 9. Un edificio oggetto di trasferimento a titolo oneroso e privo di impianto termico: a. b. c. d. è escluso dall’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto, solo fino al 1° luglio 2009; è escluso dall’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto; è escluso dall’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto, solo se l’impianto installato in precedenza aveva una potenza termica utile inferiore a 15 kW; non è escluso dall’obbligo di dotazione e di allegazione dell’APE all’atto; 10. Indicare l’affermazione errata. L’attestato di prestazione energetica può riferirsi: a. b. c. d. alla singola unità immobiliare; all’intero edificio dotato di impianto termico centralizzato; all’intero edificio dotato di impianti termici autonomi; a più unità immobiliari servite da un impianto termico centralizzato; FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 481 Guida all’esame CENED 11. In caso di redazione di un APE per il trasferimento a titolo oneroso di un edificio pubblico: a. b. c. d. è obbligatorio consegnare l’APE presso il Comune di competenza; è possibile consegnare l’APE presso il Comune di competenza o, in alternativa, depositarlo presso il catasto CEER; nessuna delle opzioni presenti; ad oggi, è sufficiente depositare presso il catasto CEER il file di interscambio dati ed il file .pdf dell’APE firmati digitalmente; 12. L’O.d.A. provvede: a. b. c. d. sulla base dei dati acquisiti mediante le certificazioni energetiche, alla costituzione di un catasto regionale cartaceo delle certificazioni energetiche degli edifici; sulla base dei dati stimati in funzione dei consumi reali, alla realizzazione e alla gestione di un programma informatico per la costituzione di un catasto regionale delle certificazioni energetiche degli edifici; sulla base dei dati acquisiti mediante le certificazioni energetiche, alla realizzazione e alla gestione di un programma informatico per la costituzione di un catasto regionale delle certificazioni energetiche degli edifici; sulla base dei dati acquisiti mediante le certificazioni energetiche, alla costituzione di un catasto regionale delle certificazioni energetiche degli edifici presso le rispettive sedi di Comuni e Province; 13. Per l’accreditamento come soggetti certificatori, l’iscrizione al rispettivo Ordine, Collegio od Associazione di riferimento e l’abilitazione alla professione: a. b. c. d. sono sufficienti; sono necessarie, ma non sufficienti; sono necessarie e sufficienti; non sono necessarie; 14. In caso di ristrutturazione edilizia che coinvolge più del 25% della superficie disperdente dell’edificio cui l’impianto di riscaldamento è asservito, senza ristrutturazione dell’impianto termico: a. b. c. d. è obbligatorio verificare il valore della trasmittanza termica media, U, per la sola parte dell’edificio oggetto dell’intervento, senza applicare la maggiorazione del 30% sulle trasmittanze termiche limite delle strutture opache; è obbligatorio verificare l’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale o il riscaldamento, EPH; è possibile verificare il valore della trasmittanza termica media, U, per la sola parte dell’edificio oggetto dell’intervento, senza applicare la maggiorazione del 30% sulle trasmittanze termiche limite delle strutture opache; nessuna delle opzioni presenti; 15. Quale delle seguenti affermazioni sulla conducibilità termica di un materiale è falsa? a. b. c. d. dipende dalla composizione chimica del materiale; dipende dalla densità del materiale; dipende dalla quantità d’aria contenuta nel materiale; nessuna delle opzioni presenti; FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 482 Guida all’esame CENED 16. Il metodo grafico di Glaser mette a confronto: a. b. c. d. l’umidità relativa con la temperatura di rugiada all’interno di una stratigrafia; le temperature superficiali dei diversi strati con le rispettive permeabilità al vapore; le temperature superficiali con le temperature medie all’interno di una stratigrafia; la pressione di saturazione con la pressione parziale di vapore all’interno di una stratigrafia; 17. Il coefficiente di scambio termico controllata e lo spazio soleggiato: a. b. c. d. Hi tra la zona climatizzata o a temperatura considera lo scambio termico per ventilazione tra la zona climatizzata o temperatura climatizzata e lo spazio esterno; considera lo scambio termico per trasmissione tra la zona climatizzata o temperatura climatizzata e lo spazio esterno; non considera lo scambio termico per ventilazione tra la zona climatizzata o temperatura climatizzata e lo spazio soleggiato. considera anche lo scambio termico per ventilazione tra la zona climatizzata o temperatura climatizzata e lo spazio soleggiato; a a a a 18. Quale dei seguenti fenomeni è imputabile alla presenza di un ponte termico? a. b. c. d. diminuzione della temperatura superficiale interna; aumento della temperatura superficiale interna; diminuzione della potenza termica scambiata; aumento della resistenza termica complessiva; 19. Il fattore di assorbimento solare medio della superficie assorbente della parete opaca : a. b. c. d. aumenta con l’aumentare del grado di colorazione; diminuisce con l’aumentare del grado di colorazione; aumenta al diminuire del grado di colorazione; nessuna delle opzioni presenti; 20. Cosa si intende con il termine ventilazione? a. b. c. d. il ricambio d’aria negli ambienti a fini esclusivamente sanitari; il ricambio d’aria negli ambienti per apertura e chiusura manuale delle finestre; i ricambi d’aria dovuti alla non perfetta impermeabilità dell’involucro; i ricambi d’aria dovuti all’azione del vento; 21. Gli apporti solari mensili QSE,O attraverso le strutture opache esterne: a. b. c. d. fanno parte del calcolo degli apporti mensili di calore gratuiti; dipendono dal valore della superficie lorda della parete opaca; sono inversamente proporzionali al fattore di assorbimento solare medio della superficie assorbente della parete opaca; nessuna delle opzioni presenti; FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 483 Guida all’esame CENED 22. Il fabbisogno di energia primaria per i vari servizi viene calcolato: a. b. c. d. su base mensile considerando il solo periodo invernale; sempre su base mensile considerando l’intero anno; su base annuale secondo i servizi presenti; su base mensile salvo nei casi previsti dalla normativa; 23. Come si calcola la trasmittanza di un elemento opaco composto da tre diversi strati al netto dei coefficienti di adduzione interna ed esterna? a. ; b. ; c. d. ; ; 24. Per sistemi di generazione ad aria calda, il rendimento termico utile fornito dalla procedura di calcolo dipende: a. b. c. d. solo dal tipo di generatore; solo dal tipo di vettore energetico; solo dal luogo di installazione del generatore stesso; nessuna delle opzioni presenti; 25. Il fattore di conversione in energia primaria del vettore energia elettrica è: a. b. c. d. pari a 0; inferiore ad 1; pari a 0,5; nessuna delle opzioni presenti; 26. In caso di impianto termico esistente, le perdite termiche percentuali nominali al camino con bruciatore funzionante sono date: a. b. c. d. sempre dal valore registrato in fase di collaudo dell’impianto mediante “prova fumi”; dal valore fornito dal costruttore; sempre dal valore fornito dal costruttore; in caso di mancanza di allacciamento alla rete del gas, dal valore fornito dalla procedura di calcolo; 27. Il rendimento di distribuzione di riscaldamento è: a. b. c. d. calcolato mediante algoritmi differenti in funzione del tipo di distribuzione; fornito da un prospetto dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. solo in funzione del tipo di distribuzione; fornito da un prospetto dell’Allegato E della D.G.R. VIII/5018 e s.m.i. in funzione del tipo di distribuzione; nessuna delle opzioni presenti; FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 484 Guida all’esame CENED 28. È possibile identificare le diverse componenti del fabbisogno di energia primaria dell’edificio relativa ai diversi servizi determinando le quote relative a: a. b. c. d. solo riscaldamento o climatizzazione invernale, produzione di acqua calda sanitaria; solo riscaldamento o climatizzazione invernale; nessuna delle opzioni presenti; riscaldamento o climatizzazione invernale, produzione di acqua calda sanitaria e illuminazione artificiale; 29. Nel caso in cui l’edificio, o la porzione di edificio oggetto di certificazione energetica, sia servito da uno o più sistemi di generazione e ausiliari elettrici condivisi con altri edifici o porzioni di edificio non oggetto di certificazione, le potenze termiche/elettriche: a. b. c. d. non devono essere corrette; nessuna delle opzioni presenti; possono essere corrette o in funzione del fabbisogno di energia termica dell’involucro delle zone termiche oggetto di certificazione o in funzione dell’effettivo volume lordo considerato; devono essere corrette o in funzione del fabbisogno di energia termica dell’involucro delle zone termiche oggetto di certificazione o in funzione dell’effettivo volume lordo considerato; 30. Ai fini del calcolo dell’energia prodotta, la superficie di apertura del campo solare dei collettori viene: a. b. c. d. sempre associata alla produzione di ACS; sempre associata sia alla produzione di ACS, sia al riscaldamento; suddivisa in due parti: una relativa al solo riscaldamento ed una relativa alla produzione di ACS, in modo proporzionale ai rispettivi fabbisogni termici; suddivisa in due parti: una relativa al solo riscaldamento ed una relativa alla produzione di ACS, in modo proporzionale ai consumi associati a ciascun servizio; FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 485 Guida all’esame CENED Soluzioni S_005 NORMATIVA 1 2 3 4 5 6 7 NOR-G-5 NOR-P-780 NOR-P-437 NOR-P-521 NOR-P-385 NOR-P-727 NOR-P-227 D B B B A B B 8 9 10 11 12 13 14 NOR-P-396 NOR-P-318 NOR-P-345 NOR-S-530 NOR-S-699 NOR-S-629 NOR-S-218 D B C D C D C PROCEDURA DI CALCOLO 15 16 17 18 19 20 21 22 PR-INV-19 PR-INV-30 PR-INV-92 PR-INV-21 PR-INV-88 PR-INV-66 PR-INV-89 PR-INV-41 D D D A A A B D 23 24 25 26 27 28 29 30 PR-INV-16 PR-IMP-520 PR-IMP-121 PR-IMP-491 PR-IMP-396 PR-IMP-139 PR-IMP-194 PR-FER-533 C D D D C D D C FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 486 Guida all’esame CENED FINLOMBARDA S.P.A., DIREZIONE ENERGIA - Via T. Taramelli n. 12, 20124 Milano 487