specchio italia - ESTER MARIA NEGRETTI

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specchio italia - ESTER MARIA NEGRETTI
specchio Italia
50 Jahre - 50 Künstler
50 artisti per 50 anni
FRANKFURTER WESTEND GALERIE
specchio Italia
50 Jahre – 50 Künstler / 50 artisti per 50 anni
10.09. – 28.10.2016
Carlo Nangeroni
Marco Casentini
Enrico Della Torre
Giancarlo Cerri
Alessandro Gamba
Graziano Marini
Sonia Costantini
Paolo Iacchetti
Gianni Pellegrini
Franco Ruaro
Marco Brianza
Paolo Radi
Emanuela Fiorelli
Dario Zaffaroni
Arthur Kostner
Anna Clara Beltrami
Petra Lemmerz
Mario Raciti
Joachim Czichon
Roberto Casiraghi
Marina Falco
Susanne Ludwig
Hermann Albert
Carlo Pizzichini
Fabio Valenti
Alessandro Savelli
Italo Bressan
Giuliana Fresco
Raffaele Cioffi
Enrico Bertelli
Elio Mariucci
Gino Meoni
Manlio Onorato
Sandro Vadim
Alessandro Spadari
Isabella Dovera
Ester Maria Negretti
Giovanni Cerri
Jörg Eberhard
Edith Oellers
Tommaso Cascella
Alessandra Chiappini
Liliana Malta
Federico Palerma
Leonardo Fretta
Albano Morandi
Paolo Buggiani
Deva Wolfram
Andrea Brera
Michael Sciam
FRANKFURTER WESTEND GALERIE
Grußwort / Presentazione
Maurizio Canfora - Italienischer Generalkonsul in Frankfurt am Main / Console Generale a Francoforte sul Meno
Di
La
e 1966 gegründete Deutsch-Italienische Vereinigung e.V. trägt
mit unermüdlichem Einsatz zu einer tieferen Kenntnis Italiens
bei und leistet ihren Beitrag zum Kulturleben Frankfurts, einer Stadt
im Herzen Europas, die seit jeher enge Kontakte zu Italien pflegt. Seit
meiner Ankunft hier konnte ich mich von der Vitalität und Originalität
der Arbeit überzeugen, die die Vereinigung für das positive Bild Italiens in Deutschland leistet und von den großartigen Bemühungen um
die Sprache Dantes.
50 Jahre Tätigkeit und Verbreitung der italienischen Kunst und Kultur
in Frankfurt sind Anlass genug für eine stimmige und eindrucksvolle
Jubiläumsfeier, wie sie von der Deutsch-Italienischen Vereinigung in
vorzüglicher Weise schon seit Januar diesen Jahres mit einem reichen
und anregenden Veranstaltungsprogramm für das italienische und
deutsche Publikum umgesetzt wird.
Ich schätze mich glücklich, die Schirmherrschaft für die Ausstellung
«Specchio Italia», Höhepunkt des Programms für 2016, übernommen
zu haben. Bei dieser Veranstaltung begegnen sich italienische und
deutsche Künstler, kommunizieren mit den Mitteln der bildenden
Künste und enthüllen dabei ihren wachsamen und vielgestaltigen
Blick auf das heutige Italien. Der Dialog zwischen den Künstlern unserer beiden Länder ist ein Symbol der tiefen Freundschaft, die uns
auszeichnet.
Ich wünsche der DIV, dass sie ihre Aufgabe der Vermittlung des vielfältigen und facettenreichen Italienbildes noch weit über diesen
bedeutsamen Jahrestag hinaus fortführen kann. Das Italienische Generalkonsulat wird ihre Aktivitäten weiterhin mit Überzeugung institutionell unterstützen.
Und nicht zuletzt wünsche ich dieser wunderbaren Ausstellung, die
bis zum 28. Oktober zu sehen sein wird, den größtmöglichen Erfolg.
Deutsch-Italienische Vereinigung e.V., fondata nel 1966, contribuisce con il suo incessante operare alla conoscenza più profonda dell'Italia e fornisce un contributo alla vita culturale di Francoforte, città nel cuore dell’Europa che da secoli nutre stretti legami con
l'Italia. Sin dal mio arrivo qui ho potuto direttamente testimoniare la
vitalità e originalità del contributo dato dall’Associazione alla promozione dell’immagine di qualità del nostro Paese, e dell’eccellente lavoro nel terreno della promozione della lingua di Dante.
Cinquant’anni di attività e promozione della cultura e dell’arte italiana
a Francoforte sono un anniversario che va celebrato in modo adeguato e straordinario, e questo la Deutsch-Italienische Vereinigung di
Francoforte lo sta facendo in modo egregio da gennaio di quest’anno,
presentando al pubblico italiano e tedesco un programma di iniziative ricco e stimolante.
Sono molto felice quindi di avere dato il patrocinio all’evento culmine
del programma 2016, «Specchio Italia». In questa manifestazione, artisti italiani e tedeschi si confrontano e si parlano con il linguaggio delle
arti figurative per svelare, con il loro attento e multiforme sguardo,
l’Italia di oggi. Il dialogo fra artisti dei nostri due Paesi è simbolo del
profondo legame di amicizia che ci distingue.
Auguro alla DIV di poter proseguire, ben oltre questo importante traguardo già raggiunto, nell’importante opera di promozione dell’immagine plurima e sfaccettata del nostro Paese. Il Consolato Generale
d’Italia continuerà a sostenere istituzionalmente le vostre attività con
convinzione.
Auguro infine a questa splendida mostra, che durerà fino al 28 ottobre, il più vivo successo.
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Specchio Italia
50 Jahre – 50 Künstler / 50 artisti per 50 anni
Barbara Thurau
50
La
Jahre Frankfurter Westend Galerie – 50 italienische und deutsche Künstler zeigen zum Jubiläum ihr aktuelles Bild Italiens
in der Ausstellung «Specchio Italia». Am Anfang stand die Idee, einen
aktuellen Überblick über die Entwicklungen unserer Künstler zu geben
und möglichst viele von ihnen zu beteiligen. Beim Versenden der Einladungen haben wir nicht unbedingt mit 50 Teilnehmern gerechnet und
es freut uns sehr, dass wir diese Zahl erreicht haben.
Der Dialog zwischen Deutschland und Italien ist die Kernaufgabe der
Deutsch-Italienischen Vereinigung. So ziehen sich auch seit 50 Jahren
zwei Linien durch das Programm der Frankfurter Westend Galerie: Die
Italienische Kunst nach 1945 und Deutsche Künstler und Italien. In jeder
einzelnen ihrer rund 250 Ausstellungen ist die Galerie diesen Themen
treu geblieben. Bei manchen hat sie den Dialogcharakter noch besonders hervorgehoben: so zum Beispiel 1982 bei der Ausstellung «Goethe und Italien», einer Hommage deutscher und italienischer Künstler
an Johann Wolfgang Goethe, 1983 bei «Italienbilder» sowie 1986 bei
«Deutsche Künstler sehen Italien». 1994 hat «Italienische Kunst der Moderne in Frankfurter Privatbesitz» bedeutende Werke vorgestellt, die
über unsere Galerie den Weg in Frankfurter Häuser gefunden haben.
2014 hat «Michelangelo heute / oggi» die jüngeren italienischen Künstler dazu angeregt, über den Meister der Renaissance nachzudenken.
Für die Ausstellung «Specchio Italia» sind italienische Bilder, Italienbilder,
Spiegelbilder Italiens entstanden. Die Gemälde, Fotos, Collagen, Objekte
und Lichtinstallationen sind abstrakte Kompositionen mit italienischen
Farben und Atmosphären, die über Zeiten und Grenzen hinweg ihre
Gültigkeit haben. Es sind reale und imaginierte italienische Landschaften: Die «italienische Landschaft» par excellence, die toskanische mit
Zypressen, und innere Landschaften, positive und optimistische, aber
auch düstere, desolate, die Visionen, Ängste und Ahnungen enthalten.
Es sind Fragmente italienischer Kultur ebenso wie Zeitdokumente.
Wir danken herzlich allen Künstlerinnen und Künstlern, die die Idee
enthusiastisch aufgenommen haben, ein Werk geschaffen, fotografiert
und an uns geschickt haben. Seit Mai sind Pakete aus ganz Italien und
Deutschland eingetroffen, fast wie Geschenke, die man mit Vorfreude
erwartet und mit Neugier auspackt.
Unser Dank geht darüber hinaus an den Italienischen Generalkonsul
Maurizio Canfora, der sich schon früh für dieses Projekt begeistert und
die Schirmherrschaft übernommen hat. Und wir danken Herrn Dr. Oliver Knop, der als Geschäftsführer der Luigi Lavazza Deutschland GmbH,
diesen Katalog unterstützt hat.
Frankfurter Westend Galerie compie 50 anni e, per l’occasione, 50
artisti italiani e tedeschi presentano la loro immagine dell’Italia
nella mostra «Specchio Italia». L’idea originaria della mostra era quella
di offrire un’ampia panoramica delle attività dei nostri artisti e di coinvolgerne il più possibile. Nel momento in cui abbiamo inviato loro la
proposta, non ci siamo posti l’obiettivo delle 50 adesioni e siamo quindi
tanto più felici e soddisfatti che in tanti abbiano accettato il nostro invito.
Il dialogo tra Germania e Italia è il compito principale della Deutsch-Italienische Vereinigung. Da 50 anni il programma della Frankfurter Westend
Galerie si è quindi sviluppato su due linee: l’arte italiana dopo il 1945 e il
rapporto fra artisti tedeschi e l’Italia. In ognuna delle sue 250 mostre la galleria è rimasta fedele a questi principi. In alcune di esse l’idea del dialogo
ha assunto particolare rilievo: per esempio nel 1982 con la mostra «Goethe und Italien», un omaggio di artisti italiani e tedeschi a Johann Wolfgang Goethe, nel 1983 con «Italienbilder» e nel 1986 con «Deutsche Künstler sehen Italien», due esposizioni che rispecchiano l’immagine dell’Italia
nelle opere degli artisti tedeschi della galleria. Nel 1994 la rassegna «Italienische Kunst der Moderne in Frankfurter Privatbesitz» ha presentato
opere importanti che attraverso la nostra galleria sono entrate a far parte
di collezioni private di Francoforte. Nel 2014, con la mostra «Michelangelo
heute / oggi», la Frankfurter Westend Galerie ha invitato giovani artisti italiani a esprimere le loro riflessioni sul Maestro del Rinascimento.
Per l’esposizione «Specchio Italia», gli artisti hanno creato opere, immagini e riflessioni sull’Italia. Tra i dipinti, le foto, i collage, gli oggetti e le
installazioni luminose si trovano composizioni astratte con atmosfere o
colori italiani che tuttavia superano i limiti di tempo e di spazio. Vi sono
paesaggi reali o immaginari: paesaggi «italiani» per eccellenza, quelli toscani con i cipressi, oppure paesaggi interiori, positivi e ottimistici ma
anche oscuri e desolati che racchiudono in sé visioni, paure e presagi.
E vi sono frammenti di cultura italiana oppure documenti di attualità.
Ringraziamo calorosamente le artiste e gli artisti che hanno accolto con
entusiasmo l’idea della mostra, che hanno creato un’opera, l’hanno fotografata e inviata a Francoforte. Fin dal mese di maggio sono arrivati
pacchi da tutta l’Italia e tutta la Germania, quasi come regali, attesi con
gioia e curiosità.
Un vivo ringraziamento al Console Generale d’Italia Maurizio Canfora,
che si è subito entusiasmato per questo progetto e ha assunto il patrocinio della mostra. E ringraziamo il Dr. Oliver Knop, amministratore della
Luigi Lavazza Deutschland GmbH, per il sostegno nella realizzazione del
catalogo.
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Carlo Nangeroni
Marco Casentini
Dia
22d Street
1922 in New York geboren. In Mailand besucht er von 1938 bis 1942 die «Scuola
Superiore di Arte Cristiana Beato Angelico» und Abendkurse an der Kunstakademie Brera bei Mauro Reggiani. 1946 kehrt er nach New York zurück, wo 1949
seine erste Einzelausstellung in der Circulating Gallery of Paintings stattfindet.
Er beschäftigt sich mit Bühnenbild und arbeitet für den Fernsehsender National Broadcasting Company. 1958 kehrt er nach Mailand zurück, wo er Kontakt
mit der Kunstszene aufnimmt und von 1963 bis 1973 einen Exklusivvertrag mit
der Galleria Lorenzelli abschließt. 1968 und 1969 nimmt er an der Ausstellung
«Réalités Nouvelles» im Musée d’art moderne in Paris teil, 1972 und 1986 an
der Biennale di Venezia, 1973 und 1986 an der Quadriennale in Rom, 1974 an
der Ausstellung «Grands et jeunes d’aujourd’hui» im Grand Palais in Paris. Große
Einzelausstellungen zeigen der Palazzo Ducale in Massa und in Terni 1994 und
zahlreiche Galerien und Institutionen bis heute. Von 1973 bis 2004 ist er Dozent
an der Scuola Politecnica di Design in Mailand. Seine Werke befinden sich in öffentlichen Sammlungen in den Vereinigten Staaten, in Frankreich, Deutschland
und Italien. Er lebt und arbeitet in Mailand.
Ausstellungen in der Frankfurter Westend Galerie:
1990 C. Nangeroni, 2016 «Begegnungen / Incontri»
1961 in La Spezia geboren. Er studiert an der Kunstakademie in Carrara und
macht 1984 seinen Abschluss. 1988 zieht er nach Mailand, wo er auch heute an
der Kunstakademie Brera unterrichtet. Seine frühen Arbeiten sind von einer lombardischen Farbgebung geprägt: Ocker, Erd- und Grüntöne. In Kalifornien, wo er
sich ab 1996 regelmäßig aufhält, gewinnen leuchtende, grelle Farben Einfluss auf
seine Kreativität und bereichern die Farbpalette. Er erhält 2005 für seinen herausragenden Beitrag den renommierten Kunstpreis der Pollock-Krasner Foundation
in New York. Es finden Einzelausstellungen statt im Bakersfield Museum of Art,
im Riverside Art Museum und im Torrance Art Museum in Kalifornien, im CAMeC
in La Spezia, im Museum für Konkrete Kunst in Ingolstadt und in der Stadtgalerie
in Nova Gorica, Slowenien. Seine Werke werden in Galerien in Mailand, Trient,
Genua, München, Frankfurt am Main, Paris, Los Angeles, San Francisco, San Diego, Miami, Chicago, Palm Desert und Sun Valley präsentiert. Er lebt in Kalifornien
und Mailand.
Ausstellungen in der Frankfurter Westend Galerie:
2001 «Attività della pittura» mit R. Casiraghi und A. Morandi, 2008 «Paesaggi astratti», 2009 M. Casentini, «New paintings», 2014 «Rosso giallo blu» und «Michelangelo heute / oggi», 2015 M. Casentini, «Candyland»
2016, Acryl auf Leinwand, 30 x 30 cm
2016, Acryl auf Perspex, 30 x 30 cm
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Enrico Della Torre
Giancarlo Cerri
Dimora
Composizione per una sequenza astratta
1931 in Pizzighettone bei Cremona geboren. Nach dem Besuch der Kunstakademie Brera in Mailand entstehen 1953 informelle Gemälde und Aquaforte-Radierungen, die von den Landschaften der Po-Ebene inspiriert sind. 1955 zieht er
nach Mailand um, wo ein Jahr später seine erste Einzelausstellung in der Galleria
dell’Ariete stattfindet. Weitere Ausstellungen sind in Italien, Deutschland, Österreich und der Schweiz zu sehen. Zu den Retrospektiven gehören: «Arbeiten aus
den Jahren 1958-1986» in der Neuen Pinakothek in München, im Kunstverein
Ludwigshafen und im Fritz-Winter-Haus in Ahlen/Westfalen (1987); Padiglione
Arte Contemporanea in Mailand (1989); Palazzo Sertoli in Sondrio (1996), Palazzo Magnani in Reggio Emilia (2000); Museo Villa dei Cedri, Bellinzona (Schweiz,
2001); Museo della Permanente in Mailand (2015). Er lebt und arbeitet in Mailand
und Teglio im Veltlin, bei Sondrio.
Ausstellungen in der Frankfurter Westend Galerie:
1973, 1979, 1991, 1997 E. Della Torre, 1982 «Goethe und Italien», 1984 «Drei
Mailänder Künstler» mit V. Matino und C. Olivieri, 1994 «Italienische Kunst der
Moderne in Frankfurter Privatbesitz», 2002 E. Della Torre, «Intonazioni e racconti», 2008 «Paesaggi astratti», 2011 E. Della Torre, «Dall’interno all’esterno», 2016
«Begegnungen / Incontri»
1938 in Mailand geboren. In den 50er Jahren besucht er das Istituto Cesare Correnti in Mailand, wo er das Diplom als Grafiker und Plakatzeichner erwirbt. Von
1956 bis 1976 arbeitet er zugleich als Maler und Werbegrafiker, ab 1977 widmet
er sich ausschließlich der Malerei. Seit den 1960er Jahren stellt er aus, zu den
neueren wichtigen Ausstellungen zählen die Einzelausstellungen im Museo
Civico d’Arte Moderna in Gallarate 2005, in der Galleria Civica «V. Guidi» in San
Donato Milanese mit dem Titel «Nel segno della Croce» 2014 und die Retrospektive (Werke 1995-2005) in der Villa Pomini in Castellanza (Varese). Mit seinem
Sohn Giovanni stellt er 2008 im Museo della Permanente in Mailand unter dem
Titel «I Cerri, Giancarlo e Giovanni. La pittura di generazione in generazione» aus
und 2014 im Italienischen Kulturinstitut in Stuttgart. Seine Werke befinden sich in
italienischen Sammlungen und Museen, unter anderem im Museo della Permanente in Mailand. 2005 muss er die Malerei wegen eines schweren Augenleidens
aufgeben. Im Februar 2012 erscheint sein Buch «La pittura dipinta – le mie quattro stagioni». Er lebt in Mailand.
Ausstellungen in der Frankfurter Westend Galerie:
2013 «Giancarlo Cerri – Giovanni Cerri: Zwei Künstlergenerationen aus Mailand»
2015, Öl auf Leinwand, 34,8 x 40,5 cm
2005, Acryl auf Leinwand, 50 x 50 cm
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Alessandro Gamba
Graziano Marini
Figura astratta
Senza titolo
1955 in Pontedera bei Pisa geboren. Er studiert an der Accademia di Belle Arti
in Florenz. Seine erste Einzelausstellung findet 1984 in der Galleria La Minima in
Reggio Emilia statt. Es folgen zahlreiche Ausstellungen und Ausstellungsbeteiligungen in Italien und im Ausland, insbesondere in Deutschland und Österreich.
1999 zeigt der Palazzo dei Priori in Volterra einen Überblick über seine Werke,
2004 stellt er in der Galerie Jesse in Bielefeld aus und 2006 in der Galleria Marchetti in Rom. 2003 nimmt er an der Ausstellung «Das Buch – die Reise – die
Kunst» im Kunstverein Bielefeld teil und 2008 an der großen Überblicksschau mit
dem Titel «Pittura aniconica», die die Casa del Mantegna in Mantua ausrichtet.
Er ist an mehreren Gruppenausstellungen italienischer Künstler in Deutschland
beteiligt. Er lebt und arbeitet in Lavaiano bei Pisa.
Ausstellungen in der Frankfurter Westend Galerie:
2000 «Luce della pittura» mit S. Costantini und V. Satta, 2007 R. Casiraghi, A.
Gamba, A. Ricciardi
1957 in Todi (Perugia) geboren. 1975 lernt er Piero Dorazio kennen und arbeitet zehn Jahre als dessen Assistent. 1978 entstehen seine ersten Arbeiten auf
Leinwand, die einer abstrakten Richtung folgen, und die Ausstellungstätigkeit
beginnt. 1989 verwirklicht er gemeinsam mit Dorazio das Werk «Arethusa» aus
400 m² Keramik. Zu Beginn der 90er Jahre stellt er in Einzelausstellungen in Rom
und Mailand aus, ab 1993 regelmäßig bei der Galerie Annamarie M. Andersen in
Zürich. 1995 wird er zum Accademico di Merito an der Kunstakademie von Perugia ernannt und die erste Überblicksausstellung in der Galleria Comunale d’arte
Moderna in Spoleto findet statt (Kurator E. Mascelloni). 2000-2001 verwirklicht er
zahlreiche Objekte aus verschmolzenem Glas für die Glaserei Casarini in Savona
und zeigt mehrere Ausstellungen in Deutschland, Frankreich und der Schweiz, in
Lateinamerika, Kanada und USA. Im Palazzo dei Sette in Orvieto wird 2004 eine
Einzelschau eröffnet. 2007 wird er als einziger italienischer Künstler zum «Salon
de Paris» eingeladen. Er lebt und arbeitet in Todi.
Ausstellungen in der Frankfurter Westend Galerie:
1994 G. Marini, 1998 G. Marini, «Il gesto e il fuoco», 2004 G. Marini, 2008 «Paesaggi astratti», 2014 «Rosso giallo blu»
2014, Öl auf Leinwand, 50 x 40 cm
2016, Mischtechnik auf Lafranca-Papier, 66,5 x 53 cm
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sonia Costantini
Paolo Iacchetti
Gialloverde citrino
Dove sono
1956 in Mantua geboren. Ihre künstlerische Tätigkeit ist von Anfang an auf die
malerische Praxis und das Experimentieren mit verschiedenen Techniken ausgerichtet. Ihre ersten Ausstellungen finden Anfang der 80er Jahre statt. 1986, nach
der Teilnahme am «37e Salon de la Jeune Peinture» in Paris, versteht sich ihre Arbeit immer mehr als Versuch, die Lichtwerte des Malstoffs zu ergründen. Mit der
Einzelschau im PAC in Ferrara 2001 radikalisiert sich ihre Formensprache weiter,
während sich die Ausstellungstätigkeit auf internationaler Ebene ausweitet, besonders in Deutschland. Sie stellt in privaten und öffentlichen Institutionen unter
anderem in Mailand, Turin, Venedig, Rom und Bologna aus. Im Ausland finden
Ausstellungen in Paris, Ljubljana, München, Frankfurt am Main, Köln, Münster,
Freiburg, Passau, Landshut, Sankt Petersburg, Wien und Los Angeles statt. 2016
nimmt sie an der Ausstellung «La densità del colore» im Palazzo Cuttica in Alessandria teil. Sie hat den Premio Suzzara erhalten und ihre Werke befinden sich in
öffentlichen Sammlungen, darunter die Collezione Panza di Biumo. Sie lebt und
arbeitet in Mantua.
Ausstellungen in der Frankfurter Westend Galerie:
2000 «Luce della pittura» mit A. Gamba und V. Satta, 2014 «Rosso giallo blu»
1953 in Mailand geboren. Er absolviert ein Chemiestudium, dann ein Kunststudium an der Kunstakademie Brera in Mailand. 1983 findet seine erste Einzelausstellung statt. In den 80er und 90er Jahren ist er an großen Ausstellungen in Italien, Deutschland (Frankfurter Kunstverein) und Frankreich beteiligt, nimmt am
Premio Michetti, an den Biennalen des Museo della Permanente (Mailand) und
an der Quadriennale (Rom) teil. In den letzten Jahren ist er in speziellen Ausstellungen zur abstrakten und radikalen Kunst in Italien, in Deutschland (Weimar,
Wuppertal) und Österreich vertreten. Er nimmt an den Ausstellungen des MART
für den Sitz in Rovereto (2005) und für das Museum in Hanoi, Vietnam (2007) teil.
In Mailand finden Einzelausstellungen im Museo della Permanente (2006) und
im Museo Diocesano (2008) statt. Er ist bei Gallerie d’Italia (2012) vertreten. Er lebt
und arbeitet in Mailand.
Ausstellungen in der Frankfurter Westend Galerie:
1987 «I Novissimi» mit F. Bertasa, T. Cascella, E. Pulsoni , 1990 T. Cascella, P. Iacchetti, 1993 P. Iacchetti, 1994 «Italienische Kunst der Moderne in Frankfurter
Privatbesitz», 1999 P. Iacchetti, «Magia del colore», 2004 P. Iacchetti, «Approfondimenti – Vertiefungen», 2008 «Paesaggi astratti», 2013 P. Iacchetti, 2014 «Rosso
giallo blu», 2016 «Begegnungen / Incontri»
2016, Acryl und Öl auf Leinwand, 50 x 47 cm
2015, Öl auf Holz, 33 x 32 cm
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Gianni Pellegrini
Franco Ruaro
Specchi
guardami – ti specchio
1953 in Riva del Garda (Trient) geboren. Er schließt den Studiengang DAMS
(Kunst-, Musik- und Theaterwissenschaften) an der Universität Bologna ab. Zu
Beginn seiner künstlerischen Tätigkeit, Mitte der 70er Jahre, schließt er sich der
im Trentino agierenden Künstlergruppe «Astrazione Oggettiva» an. In den 80er
Jahren stellt er bei den Galerien Ferrari in Verona, Il Sole in Bozen, Nuova 2000
in Bologna und im Palazzo delle Albere in Trient aus. Seit seiner Ausstellung in
Trient 1985 wird das dominierende Element seiner Arbeit das Zeichen, wie die
folgenden Werkzyklen dokumentieren: Tracce (1985 –1987), Oltre il segno (19901994), Adombrato (1995-1998), Cadute (2002-2005), Istanti (ab 2006), Profili (ab
2012). Er ist ein etablierter Vertreter der zeitgenössischen Abstraktion in Italien
mit bedeutenden Ausstellungen im In- und Ausland. 2012 nimmt er etwa an der
Ausstellung «Pittura sublime – una generazione persistente» mit Bressan, Casiraghi, Costantini, Negri und Vicentini (Katalog C. Cerritelli) bei Progettoarte Elm in
Mailand teil. Er lebt und arbeitet in Riva del Garda (Trient).
Ausstellungen in der Frankfurter Westend Galerie:
2002 «Nuove Tendenze» mit M. Onorato und F. Ruaro
1960 in Schio bei Vicenza geboren. Er studiert an der Accademia di Belle Arti in
Venedig bei Emilio Vedova und macht sein Diplom 1984. Die Ausstellungstätigkeit beginnt 1983 mit seiner Teilnahme an der «68a Collettiva» der Fondazione
Bevilacqua La Masa in Venedig. 1984 ist er bei der Ausstellung «Vedova e il laboratorio» im Musée d’Art Moderne et Contemporain in Straßburg vertreten. Gegen Ende der 90er Jahre verfeinert sich in seinen Werken die Farbigkeit, die nach
einer geometrischen Ordnung vertikal angelegt und durch transparente Überlagerungen wahrnehmbar ist. Er stellt bei der Ausstellung «Cinque x Cinque» im
Museo della Permanente in Mailand aus. Durch die Expansion der Farbe in der
Mitte und ihre Kompression an den Seiten der Leinwand ergibt sich ab 2004 eine
virtuelle Konvexität, die aus der Bildoberfläche herausführt. Diese Werke sind unter anderem in den Ausstellungen «Pittura Aniconica» von 2008 in Mantua in der
Casa del Mantegna und «Oltre il paesaggio» von 2009 in Pieve di Soligo (Treviso)
in der Villa Brandolini zu sehen. Er lebt und arbeitet in Schio, Vicenza.
Ausstellungen in der Frankfurter Westend Galerie:
2002 «Nuove Tendenze» mit M. Onorato und G. Pellegrini, 2012 F. Ruaro «Luce in
colore», 2014 «Rosso giallo blu», 2014 «Michelangelo heute / oggi»
2016, Öl auf Papier, 30 x 15 + 15 cm
2016, Mischtechnik auf Leinwand, 30 x 40 cm
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Marco Brianza
Paolo Radi
Azzurro
Specchio Italia
1972 in Varese geboren. Er studiert Informatik in Mailand und arbeitet mit digitalen Techniken sowie mit Video und Licht. Bei der Analyse physikalischer Phänomene setzt er den Fokus auf wahrnehmbare Raum-Zeit-Elemente und regt
damit zur Reflexion über die Bausteine der Realität an. Sein Interesse richtet sich
auch auf die Methoden der Speicherung, Übermittlung und Verarbeitung von
Informationen, die er als weltbegründend ansieht. Er wurde zu bedeutenden
Ausstellungen eingeladen, darunter: «T-Minus 2008» in New York und «Milano
in Digitale» in Mailand 2008, «Feedback Festival» in San Casciano, Val di Pesa
2009, «Luces – Light Art from Italy», Luminale, Frankfurt am Main 2010 und zum
Francesco Fabbri-Preis für zeitgenössische Kunst in Pieve di Soligo 2012. 2014
und 2015 nimmt er an «Light Art Ensemble» in Mailand statt und 2015 an «Lux
Matrix», dem Lichtfestival in Tallinn, Estland. Er lebt und arbeitet in Sesto San Giovanni (Mailand).
Ausstellungen in der Frankfurter Westend Galerie:
2015 «Lux Lucis» mit C. Olivieri und R. Cioffi, 2016 «Wisteria, Blauregen, Glicine…» / «Resampling Flowers» Lichtinstallation und Ausstellung zur Luminale
1966 in Rom geboren. Er macht seinen Abschluß 1988 an der Kunstakademie in
Rom und stellt erstmalig 1992 im Rahmen der Ausstellung «Giovani Artisti IV» im
Palazzo delle Esposizioni in Rom aus. 2002 erhält er ein Stipendium der Stiftung
«Sculpture Space» in Utica (New York) und den Premio dell’Accademia di San
Luca für Skulptur. 2003 nimmt er an der XIV. Quadriennale «Anteprima – Napoli» und 2006 an der 10. Internationalen Ausstellung der Architektur-Biennale in
Venedig teil. Von 2008 bis 2013 beteiligt er sich an «Experimenta» und «Springs
in White» in Neu Delhi, Kalkutta und Bangkok sowie an «White & White» im Museum Bilotti in Rom. 2011 widmet ihm die Städtische Galerie in Abano Terme
eine Einzelschau und 2012 stellt er in der Galeria de Artes Visuales Ccori Wasi in
Lima (Peru) aus. 2013 wird die Installation «Di luce propria» in der Chiesa degli
artisti in Rom gezeigt. Er ist in öffentlichen Sammlungen vertreten: Galleria d’Arte
Moderna in Udine, Museo sperimentale d’Arte contemporanea in L’Aquila, Museo della scultura Contemporanea in Matera, Fondazione CARISBO in Bologna,
Museo Stauròs d’Arte Sacra Contemporanea in San Gabriele (Teramo), Collezione
Experimenta, Rom. Er lebt und arbeitet in Rom.
Ausstellungen in der Frankfurter Westend Galerie:
2014 «Michelangelo heute / oggi»
2016, Videoloop in bearbeitetem LED Leuchtkasten, 30 x 30 cm
2016, Spiegel-Perspex und Acryl, 50 x 50 cm
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Emanuela Fiorelli
Dario Zaffaroni
Su e giù per l’Italia
Dinamiche policrome (N-50-18-16)
1970 in Rom geboren. Sie macht ihren Abschluss 1993 an der Kunstakademie in
Rom. 2003 wird sie zur XIV. Quadriennale «Anteprima Napoli» eingeladen. 2004
gewinnt sie den Preis der Accademia Nazionale di San Luca für Malerei. Im Jahr
2005 nimmt sie an der Ausstellung «Lucio Fontana e la sua eredità» teil. 2008
findet im Rahmen der Europäischen Kulturtage eine Einzelausstellung im Künstlerinnenforum GEDOK in Karlsruhe statt. 2009 nimmt sie an «Experimenta» in der
Sammlung Farnesina in Rom teil und an «Cromofobie. Percorsi del bianco e del
nero nell’arte italiana contemporanea» im Ex Aurum in Pescara. 2010 gewinnt sie
den «Premio Banca Aletti Artverona». 2012 wird sie vom Italienischen Kulturinstitut in Lima zu einer Ausstellung eingeladen. 2013 beteiligt sie sich an «White &
White nel dialogo tra Corea e Italia» im Museo Carlo Bilotti in Rom und präsentiert die Installation «Di luce propria» in der Chiesa degli artisti in Rom. Seit 2013
arbeitet sie mit der Galerie Denise René in Paris zusammen, durch die sie auf der
Art Basel, der FIAC in Paris und in der Ausstellung «Hommage a Denise René» in
Miami vertreten ist. Sie lebt und arbeitet in Rom.
Ausstellungen in der Frankfurter Westend Galerie:
2007 «La realtà al femminile» mit A. C. Beltrami, G. Fra und G. Fresco, 2014 «Michelangelo heute / oggi»
1943 in San Vittore Olona bei Mailand geboren. Er studiert Industriedesign. Zugleich nähert er sich der Malerei an und eröffnet 1964 seine erste Einzelausstellung. Sein zunächst informell geprägtes Werk erfährt durch die Bekanntschaft
mit der Künstlerin Dadamaino eine radikale Wendung. 1968 beginnt eine
menschlich wie künstlerisch inspirierende Zusammenarbeit mit der Künstlerin:
Er arbeitet als Assistent in ihrem Atelier und sie verwirklichen gemeinsame Projekte. Er experimentiert mit neuen Ausdrucksmitteln und Materialien, die ganz
auf die visuelle Wahrnehmung ausgerichtet sind. Seit 1969 verwendet er Fluoreszenzpapier, um chromodynamische Werke zu schaffen. 1975 nimmt er an der
X. Quadriennale in Rom teil und an einer Ausstellung in der Neuen Galerie am
Landesmuseum Joanneum in Graz, 1976 an der Biennale in Venedig. Zu den
neueren Ausstellungen zählen «Viaggio in Italia – Italienische Kunst 1960-1990»
im Joanneum in Graz, an der er 2008 teilnimmt, und die Einzelschau mit dem
Titel «giochi VISIVI», die die Galerie Spazio Tadini 2010 in Mailand eröffnet. 2014
stellt er bei den Galerien Cortina Arte in Mailand und Spazio Pedraglio in Como
aus. Er lebt und arbeitet in Legnano (Mailand).
Ausstellungen in der Frankfurter Westend Galerie:
2015 D. Zaffaroni, «Kinetische Geometrien»
2016, Tarlatan und Baumwollfaden, 50 x 50 x10 cm
2016, Fluoreszierendes Papier auf Forex, 50 x 50 cm
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Arthur Kostner
Anna Clara Beltrami
Schleife rot
Evoluzioni
1954 in Appiano, Südtirol, geboren. 1982 findet in Salzburg in der Galerie Academia die erste Einzelausstellung statt. Er arbeitet überwiegend mit Holz und
schafft Werke, die sowohl als Skulpturen als auch als dreidimensionale Gemälde
bezeichnet werden können. Er nimmt an zahlreichen Einzel- und Gruppenausstellungen in Italien und im Ausland teil, vorwiegend in Deutschland und Österreich. Darunter sind die Ausstellungen 1987 bei der Galerie Kremer-Tengelmann
in Köln, 1998 bei der Galerie 275 in Mannheim und bei der Galerie Margarita
Heinkel in Freiburg zu nennen. Eine Einzelschau widmen ihm auch der Kunstverein Speyer 1999 und das Museo Alto Garda in der Galleria Civica G. Segantini
in Arco (Trient) 2006. In Italien stellt er regelmäßig bei der Galleria Weber in Turin
und bei der Galleria del Disegno in Mantua aus. Er lebt und arbeitet in Appiano
(Bozen).
Ausstellungen in der Frankfurter Westend Galerie:
1995, 1999, 2004 A. Kostner, 2009 A. Kostner, «Farbe – Form – Licht», 2013 A.
Kostner, Holzobjekte, 2014 «Rosso giallo blu», 2016 «Begegnungen / Incontri»
1965 in Vimercate bei Monza geboren. Nach dem Studium an der Kunstakademie Brera besucht sie Radierkurse in Urbino. 1989 findet ihre erste Einzelausstellung in Vimercate statt. Es folgen Gruppenausstellungen in der Galleria delle Ore
und im Circolo Culturale Bertolt Brecht in Mailand. Von 1992 bis 1995 nimmt sie
unter anderem an den Ausstellungen «Percorsi per l’Astrazione a Milano» im Palazzo della Permanente unter der Leitung des Kurators F. Gualdoni teil. Auf Einladung von C. Cerritelli stellt sie 1996 in der Gruppenschau «Presenze e assenze
della giovane pittura» in Piacenza aus und wird für den Kunstpreis San Carlo Borromeo im Museo della Permanente in Mailand nominiert. 1998 sind ihre Werke in
der Überblicksschau «1988 – 1998» im Palazzo Sarcinelli in Conegliano (Treviso)
vertreten und 2005 in «Generazione anni 60» in Maccagno (Varese). 2008 folgt
die Einzelschau «Evoluzioni» in Gorla Maggiore (Varese). 2013 beteiligt sie sich
an «Rinnovarte 2013» in Varese, 2014 an «Arte eterna utopia» in Pienza (Siena)
und «Mondiali ad arte» im Kloster von Voltorre in Gavirate (Varese). Sie lebt und
arbeitet in Varese.
Ausstellungen in der Frankfurter Westend Galerie:
2007 «La realtà al femminile» mit E. Fiorelli, G. Fra, G. Fresco, 2014 «Michelangelo
heute / oggi»
2016, Holz lackiert, 40 x 40 cm
2016, Raku-Keramik, 25 x 25 cm
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Petra Lemmerz
Mario Raciti
Gorgo
Una o due figure
2015, Acryl und Pigmente auf Leinwand, 40 x 50 cm
2016, Mischtechnik auf Leinwand, 50 x 35 cm
Foto: Christoph Münstermann, Düsseldorf
1957 in Karlsruhe geboren. Nach Reisen in die ganze Welt studiert sie Literaturwissenschaft, Philosophie und Völkerkunde in Tübingen, dann Kunst-, Bau- und
Literaturgeschichte in Karlsruhe sowie Kunsterziehung, Literatur- und Religionswissenschaften in Kassel. Von 1986 bis 1988 folgt das Studium der freien Malerei an der Kunstakademie Stuttgart. Mehrere Stipendien ermöglichen ihr den
Aufenthalt in Paris 1993 (Cité des Arts), in Rom 1995 (Deutsche Akademie Villa
Massimo) und in Florenz 2004 (Villa Romana). Seit 1992 stellt sie in Deutschland
und Italien, aber auch in Dänemark, Frankreich, Österreich und der Schweiz aus.
Zu den zahlreichen Einzelausstellungen gehören: 1997 Villa Massimo in Rom,
2001 «Imagines» im Kunstverein Schwäbisch Hall, 2007 «Von Aigis und Zodiakus» in der Kunsthalle Koblenz, 2010 im Goethe-Institut Lyon und 2014 «visiting
the invisible» mit Andreas Schön im Castello di Rivara (Turin). 2011 hat sie an der
Überblicksschau «Aller Zauber liegt im Bild» des Museums Würth in Künzelsau
teilgenommen. Sie lebt und arbeitet in Düsseldorf und Castelnuovo d’Elsa bei
Florenz.
Ausstellungen in der Frankfurter Westend Galerie:
2001 P. Lemmerz, «Soggiorno Italiano»
1934 in Mailand geboren. Er studiert Jura und entdeckt die Malerei als Autodidakt. 1961 gibt er den Anwaltsberuf auf und widmet sich allein der Malerei.
Er nimmt 1968 an der Biennale von Venedig teil und später an verschiedenen
Gruppenausstellungen: An «L’immagine attiva» in der Casa del Mantegna in
Mantua und in der Rotonda di via Besana in Mailand (1970), an den Quadriennali
in Rom (1973, 1986), «Italienische Zeichnungen 1945-1987» im Kunstverein in
Frankfurt (1987), an einer Ausstellung abstrakter Kunst in Italien nach 1945 in der
Liljevalchs Konsthall Stockholm (1990) und «Ventipiucento, gli anni della Permanente» im Palazzo della Permanente in Mailand (2006). Zahlreiche Einzelausstellungen finden in den Galerien Il Morone in Mailand (1968 – 1994), bei Editalia
in Rom (1974, 1979), im PAC in Mailand (1988), in der Galerie Il Bulino in Rom
(2002), in der Galerie Solaria in Piacenza (2005) statt. Sein Werk ist in Sammlungen
der Museen in Mailand, Parma, Toulouse, Arezzo, Modena, Genua (Villa Croce), in
Bologna (GAM) und Rovereto (MART) vertreten. Seit 2008 ist er Mitglied in der
Accademia Nazionale di San Luca. Er lebt und arbeitet in Mailand.
Ausstellungen in der Frankfurter Westend Galerie:
2001 M. Raciti, «Come una pittura ultima», 2008 «Paesaggi astratti»
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Joachim Czichon
Roberto Casiraghi
Coelin davor
Essere
1952 in Pokój, Polen, geboren. Von 1973 bis 1978 studiert er an der Staatlichen
Akademie der Bildenden Künste in Karlsruhe bei Herbert Kitzel. 1976 beginnt
seine künstlerische Laufbahn mit der ersten Einzelausstellung in der Galerie
Schillerstraße in Karlsruhe. 1981 erhält er das Stipendium der Kunststiftung
Baden-Württemberg. 1991 wird ihm der Franz-Joseph-Spiegler-Preis der Galerie
Schrade, Schloß Mochental verliehen. Außerdem erhält er 1996 den Förderpreis
zum Lovis-Corinth-Preis der Künstlergilde. Es folgen zahlreiche Ausstellungen
und Ausstellungsbeteiligungen in Deutschland, Italien und der Schweiz, zum
Beispiel 1998 bei der Galleria Peccolo in Livorno. 2003 widmet ihm der Kunstverein Bretten eine Einzelschau und die Galerie Frank Schlag & Cie. in Essen beginnt,
regelmäßig Ausstellungen seiner Werke zu zeigen. Er ist Mitglied im Künstlerbund Baden-Württemberg, lebt und arbeitet in Bruchsal und Corsanico, Toskana.
Ausstellungen in der Frankfurter Westend Galerie:
1989, 1992, 1996 J. Czichon, 2002 J. Czichon, «Körperspuren», 2007 J. Czichon,
«Assoziationen», 2013 J. Czichon, «Selbst mit Licht»
1957 in Mailand geboren. Seine künstlerische Laufbahn beginnt 1975 durch das
Treffen mit Gianni Colombo, dessen Assistent er wird. 1979 schließt er sein Studium an der Kunstakademie Brera ab und nimmt an der Ausstellung «Salone
dei Giovani Artisti» (Triennale in Mailand) teil. Zu dieser Zeit entsteht auch die
Freundschaft mit Claudio Olivieri und Mario Raciti, die seine künstlerische Entwicklung prägt. 1987 findet eine Ausstellung im Circolo Culturale Bertolt Brecht
in Mailand statt, die erste Ausstellung in Deutschland wird 1989 in Stuttgart eröffnet. 1995 beginnt seine Lehrtätigkeit an der Nuova Accademia di Belle Arti in
Mailand. Im Jahr 2000 wird er von der Banca d’Italia und der EZB zur Ausstellung
«Images. Italian Art from 1942 to the Present» nach Frankfurt am Main eingeladen. 2002 findet eine Einzelschau im Padiglione d’Arte Contemporanea in Ferrara statt. 2003 wird er zur VIII. Triennale dell’Incisione in Mailand eingeladen. Seit
2007 unterrichtet er an der Kunstakademie Brera, wo er Leiter des Fachbereichs
Visuelle Künste ist. Er lebt und arbeitet in Mailand.
Ausstellungen in der Frankfurter Westend Galerie:
2001 «Attività della pittura» mit M. Casentini und A. Morandi, 2007 R. Casiraghi,
A. Gamba, A. Ricciardi, 2012 «Pittura aniconica» mit F. Palerma
2015, Mischtechnik / Collage auf Leinwand, 30 x 40 cm
2016, Mischtechnik auf Karton, 29,5 x 39,5 cm
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Marina Falco
Susanne Ludwig
La luce nel bosco
Italienische Impression
1967 in Neapel geboren. Sie erwirbt 1990 das Diplom der Malerei an der Kunstakademie Brera in Mailand. Sie unterrichtet an der Accademia Aldo Galli in Como
und an der Accademia di Belle Arti in Sassari. Seit 1999 hat sie eine Professur
für künstlerische Anatomie an der Kunstakademie Brera inne. Zahlreiche Einzelausstellungen sind zu verzeichnen, zuletzt 2015 «Nemora Vultus – La metafora
della vita» in der Galerie Miradoli Arte Contemporanea in Mailand. Sie nimmt an
Gruppenausstellungen in Italien und im Ausland teil (Genf, Berlin, Barcelona, Granada und Ankara). 2011 stellt sie im Padiglione Italia Regione Lombardia der 54.
Biennale di Venezia aus. 2013 nimmt sie an den Ausstellungen «Dall’immagine
all’orizzonte» im Civico Museo Parisi Valle in Maccagno (Varese), «Artisti per Nuvolari» in der Casa Museo Sartori in Castel d’Ario (Mantua) und «Un ricordo di
Alda Merini» in der Galerie Spazio Oberdan in Mailand teil, 2014 an «Link» in der
Galleria Biffi in Piacenza und 2015 an «Vier Mailänder Künstler in Berlin» in der
Galerie Kuhn & Partner in Berlin. Sie lebt und arbeitet in Mailand.
Ausstellungen in der Frankfurter Westend Galerie:
2014 «Michelangelo heute / oggi», 2016 «Orte und Wege / Luoghi e sentieri»
mit S. Ludwig
1956 in Hanau geboren, als Tochter der Schauspielerin Ingeborg Haarer und des
Pianisten Günter Ludwig. Von 1975 bis 1979 studiert sie in Hamburg und Köln
Malerei, von 1979 bis 1985 dann in Berlin, bei den Professoren Thieler, Stöhrer
und Baselitz. Während eines Aufenthalts in Venedig von 1985 bis 1987 arbeitet
sie als Assistentin von Emilio Vedova. Zurück in Berlin erhält sie das Stipendium
der Karl-Hofer-Gesellschaft. Von 1993 bis 1997 hat sie Lehraufträge an der Hochschule der Künste in Berlin und an der Fachhochschule in Potsdam. 2010 nimmt
sie an «Kunstaffaire Charlottenburg-Wilmersdorf» in der Kommunalen Galerie in
Berlin teil und stellt sechs Glasmalereien in der Ausstellung «Da Oriente e da Occidente» im Spazio Thetis in Venedig aus. Im folgenden Jahr beteiligt sie sich an
«Die Lust und Pracht Italiens – Hanauer Künstler sehen Italien» im Historischen
Museum Schloß Philippsruhe, wo 2009 bereits ihre Einzelausstellung «Raum um
Raum» stattfand. Die Kommunale Galerie in Berlin widmet ihr 2012 die Einzelschau «Auflicht – Durchlicht, Malereien auf Glas». 2013 bis 2014 entwirft und realisiert sie das Westfenster der Petrus Bandenkerk in Venray in den Niederlanden.
Sie lebt und arbeitet in Berlin.
Ausstellungen in der Frankfurter Westend Galerie:
2016 «Orte und Wege / Luoghi e sentieri» mit M. Falco
2015, Öl auf Leinwand, 25 x 35 cm
2016, Inkjet auf Archival Mattepaper, 30 x 30 cm
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Hermann Albert
Carlo Pizzichini
Val di Chiana
Viaggio in Italia
1937 in Ansbach, Mittelfranken, geboren. Er studiert an der Hochschule für Bildende Künste Braunschweig. Seine Werke sind in zahlreichen Ausstellungen
weltweit zu sehen, von der Documenta in Kassel 1977 bis zu bedeutenden
Gruppenausstellungen in Paris, Sydney, Montreal, Moskau und Los Angeles.
Zwischen 1985 und 2002 ist er Professor an der Hochschule für Bildende Künste
Braunschweig. Zu den wichtigsten Gruppenausstellungen zählen 1988 «Mythos
Italien – Wintermärchen Deutschland» im Haus der Kunst in München, 1991
«Un’alternativa europea» im Palazzo dei Diamanti in Ferrara, 1998 «L’ombra degli
dei, Mito greco e arte contemporanea» in der Villa Greco, Bagheria, 1999 «La pittura ritrovata» im Museo del Risorgimento in Rom und 2003 die Ausstellung «La
Madonna nell’arte contemporanea» im Pantheon in Rom. 2014/15 nimmt er an
der Retrospektive «German Pop» in der Kunsthalle Schirn in Frankfurt am Main
teil. Er lebt und arbeitet in Berlin und Santa Caterina di Cortona (Arezzo).
Ausstellungen in der Frankfurter Westend Galerie:
2007 H. Albert, «In heimatlicher Fremde»
1962 in Monticiano bei Siena geboren. Er macht 1985 seinen Studienabschluss
an der Accademia di Belle Arti in Florenz und gewinnt bedeutende italienische
Kunstpreise. Er beginnt früh, als Künstler zu arbeiten und erhält Aufträge von
Bankhäusern, religiösen Einrichtungen, Architekten und privaten Auftraggebern.
Er arbeitet in Ateliers in Zürich, im Tessin, in Celle Ligure (bei Savona) und Siena. Er ist künstlerischer Leiter des Premio Arte dei Vasai, organisiert und initiiert
Ausstellungen und Malkurse; durch Textbeiträge in Katalogen und Teilnahme an
Kunsttreffen pflegt er die aktive Zusammenarbeit mit anderen Künstlern, Kunsthandwerkern und Persönlichkeiten der Kunstszene. Seine Werke sind in Museen, Privatsammlungen und Bankhäusern in der Schweiz, in Italien, Deutschland,
Liechtenstein, Spanien, Amerika, Russland, China, Indien und im Mittleren Osten
vertreten. Er hat Maltechniken an den Akademien in Mailand (Brera), Bologna
und Carrara unterrichtet. Seit 2010 ist er Inhaber des Lehrstuhls für Malerei zunächst an der Kunstakademie in Sassari, dann an der Akademie in Florenz. Er lebt
und arbeitet in Florenz.
Ausstellungen in der Frankfurter Westend Galerie:
2005, 2010 C. Pizzichini, 2014 «Rosso giallo blu»
2016, Öl auf Leinwand, 50 x 50 cm
2016, Acryl und Emaille auf Leinwand, 40 x 80 cm
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Fabio Valenti
Alessandro Savelli
Anche le nuvole non sono più le stesse
Dedicato
1967 in Cantù (Como) geboren. Nach Abschluss des Studiums an der Kunstakademie Brera (1990) arbeitet er zunächst als Grafikdesigner. Er unternimmt
viele Reisen in Europa, ab 2002 nach Peking und beschließt, sich ganz auf die
Kunst zu konzentrieren. Seit 2012 umfasst seine künstlerische Tätigkeit auch die
Skulptur. Zahlreiche Ausstellungen finden in Italien statt, darunter die 54. Biennale in Venedig, und im Ausland, in Europa und China. 2011 stellt er bei Cortina
Arte in Mailand unter dem Titel «Identificazione e verità» aus und nimmt an der
Ausstellung «5 per Masolino» im Museo Branda Castiglioni in Castiglione Olona
(Varese) teil. 2012 widmet ihm der Palazzo Comunale von Sesto Calende (Varese)
eine Einzelausstellung unter dem Titel «Noi, animali modulari». Seit 2013 stellt
er regelmäßig in der Luo Qi International Art Gallery in der Nähe von Hangzhou
(China) aus. 2014 beteiligt er sich an den Ausstellungen «Materie» im Schloss von
Trezzo d’Adda (Milano) und in Olgiate Olona (Lecco). 2015 finden Ausstellungen
im Italienischen Kulturinstitut in Köln und in der Area35 Art Gallery in Mailand
statt. In Deutschland stellt er mehrmals in Berlin bei der Galerie Kuhn & Partner
aus. Er lebt und arbeitet in Mailand.
Ausstellungen in der Frankfurter Westend Galerie:
2014 «Michelangelo heute / oggi»
1955 in Mailand geboren. Er studiert Kunst am Liceo Artistico di Brera und erlangt
1979 seinen Abschluss in Architektur am Polytechnikum in Mailand. Er arbeitet
in den Bereichen Innenarchitektur, Bühnenbildnerei, Restaurierung und Konservierung kulurellen Erbes sowie als Kurator. Er ist Präsident des Collegio Pio XI in
Desio und Direktor der Libera Accademia V. Viviani in Nova Milanese. Auf seine
erste Einzelausstellung 1974 folgen mehr als 50 weitere, unter anderem 2011
im Museum im Schafstall in Neuenstadt am Kocher (bei Heilbronn), im Palazzo
Broletto und in der Accademia Aldo Galli in Como, 2012 in der Chiesa Bianca in
Maloja (Schweiz) und im Civico Museo Parisi-Valle in Maccagno (Varese), 2013
und 2015 bei ADC & Building Bridges in Los Angeles und im Centro Estatal de las
Artes in Ensenada (Mexiko). Er wird zur 54. Biennale di Venezia, Padiglione Italia
eingeladen und nimmt an Ausstellungen im Hangaram Art Museum in Seoul
(Südkorea) und in den Italienischen Kulturinstituten in Brüssel und Los Angeles
teil. Er lebt und arbeitet in Desio (Monza).
Ausstellungen in der Frankfurter Westend Galerie:
2015 «Deserti e Derive / Wüsten und Wirren in unserer Zeit»
2016, Öl auf Leinwand, 50 x 50 cm
2016, Mischtechnik und Collage auf Karton, 42,5 x 32 cm
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Italo Bressan
Giuliana Fresco
Diafana appare in misteriose luci
Isola felice
1950 in Vezzano bei Trient geboren. Nach seinem Umzug nach Mailand besucht
er die Accademia di Belle Arti di Brera. Ab 1992 hat er den Lehrstuhl für Malerei
an der Accademia Albertina in Turin inne und seit 2002 an der Kunstakademie
Brera in Mailand. Das Interesse des Malers richtet sich zunächst auf eine Reflexion über die Grundelemente der Malerei: Form und Farbe, dann konzentriert es
sich auf Licht- und Farbvibrationen und schließlich auf den Begriff des Schattens.
Seit 1979 hat er zahlreiche Einzelausstellungen in Italien und im Ausland. 2015
kuratiert C. Cerritelli seine Einzelausstellung «Nuovi alfabeti» im Studio Masiero
in Mailand. 2016 findet die Ausstellung «Trasognata visione» in der Galleria Disegno in Mantua statt. Zu den bedeutendsten Gruppenausstellungen zählen
«Italienische Zeichnungen 1945-1987» im Frankfurter Kunstverein 1987, «Now in
Italy – Transavanguardia and after» in der Kodama Gallery in Osaka 1991, «Percorsi dell’astrazione a Milano» im Museo della Permanente in Mailand 1995 und
«Situazioni» im MART in Trient und Rovereto 2003. Er lebt und arbeitet in Trient
und Mailand.
Ausstellungen in der Frankfurter Westend Galerie:
2005 I. Bressan, «Il corpo della pittura»
1936 in Mailand geboren. Nach Aufenthalten in Genua, Paris und Rom lebt sie
von 1977 bis 2005 in London. 2006 kehrt sie nach Mailand zurück. Sie besucht
verschiedene Kunstschulen und versteht sich dennoch als Autodidaktin. Das
Leben in verschiedenen Städten und Ländern hat ihre Malerei von landestypischen Konnotationen gelöst und ihr ein internationales Gepräge verliehen. In
der britischen Hauptstadt hat sie die Tradition der englischen Malerei von den
Klassikern bis F. Bacon und L. Freud kennengelernt und dabei ihre «klassischen»
und italienischen Wurzeln bewahrt, die in ihrem Verhältnis zur Antike und zu den
alten Meistern sichtbar werden. Die figurativen Anfänge ihrer Arbeit sind mit
den Jahren einer abstrakten Sprache gewichen, die mit der Farbe eine intensive, expressionistische Wirkung erzielt. Wichtige Einzelausstellungen finden unter
anderem 1991 in der Accademia Italiana in London statt, außerdem 1996 in der
Galleria Seno in Mailand, 2007 in der Fondazione Stelline in Mailand, 2009 im
Palazzo Piozzo in Rivoli (Turin) und 2011 im Archäologischen Museum in Fiesole
bei Florenz. Sie lebt und arbeitet in Mailand.
Ausstellungen in der Frankfurter Westend Galerie:
2007 «La realtà al femminile» mit A. C. Beltrami, E. Fiorelli, G. Fra
2016, Mischtechnik auf Leinwand, 30 x 30 cm
2015, Öl, Pastell und Wachs auf Leinwand, 50 x 50 cm
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Raffaele Cioffi
Enrico Bertelli
I colori dell’Italia a sinistra
Il solito epilogo
1971 in Desio bei Monza geboren. Mit dem Besuch der Kunstakademie Brera in
Mailand offenbart sich seine künstlerische Orientierung, für die auch die Begegnung mit Claudio Olivieri und Mario Raciti entscheidend ist. Zu seinen wichtigsten Ausstellungen zählen die Einzelschau im Young Museum in Revere (Mantova) von 2001, zu der der Katalog «Il volto dell’anima» von C. Cerritelli erscheint;
diejenige im Chiostro di Voltorre – Museo d’Arte Moderna in Gavirate (Varese)
von 2003, mit dem Katalog «Prospettiva interiore» von M. Meneguzzo, und die
im Museo Nazionale Villa Pisani 2009, mit dem Katalog «Lo spazio emotivo della
pittura» von G. M. Accame und M. Galbiati. 2011 wird er von V. Sgarbi zur 54. Biennale von Venedig eingeladen. Die Villa Bagatti Valsecchi in Varedo (bei Monza)
veranstaltet 2013 die Ausstellung mit dem Titel «Sipario». Der Katalogtext ist von
C. Olivieri. 2014 verwirklicht er einen Werkzyklus zum Thema des Kreuzes, der in
einer Ausstellung in der Villa Clerici – Museum für Sakralkultur in Mailand präsentiert wird. 2015 und 2016 realisiert er eine Reihe von Werken für das Museo Civico
in Alessandria. Er lebt und arbeitet in Nova Milanese bei Mailand.
Ausstellungen in der Frankfurter Westend Galerie:
2014 «Michelangelo heute / oggi», 2015 «Lux Lucis» mit C. Olivieri und M. Brianza
1959 in Livorno geboren. Er beginnt seine künstlerische Laufbahn als Illustrator
für Zeitungen und Trickfilmproduktionen. Sein erstes Werk entsteht aus verworfenen Illustrationen: Eine abstrakte Collage aus der Assemblage unfertiger
Zeichnungen. So nimmt ein Kunstschaffen seinen Anfang, das er selbst heute
als die Geschichte des ungelösten Verhältnisses zwischen sich selbst und seinen
Fehlern bezeichnet. Er stellte in zahlreichen Einzel- und Gruppenausstellungen
in Italien und im Ausland aus, zuletzt in der Galerie G96 in Berlin unter dem Titel
«Start-Stop Start-Stop» gemeinsam mit Melissa Steckbauer (2012), in Paris in der
Ausstellung «Nos vies secrètes» der Galerie à Coté de L’Agence (2013), unter dem
Titel «Notizie Lievi» im Centro Internazionale per l’Arte Contemporanea in Genazzano bei Rom (2014) und in Istanbul mit «Borders and Boundaries» in der Mixer
Gallery (2015). Er lebt und arbeitet in Livorno und Paris.
Ausstellungen in der Frankfurter Westend Galerie:
1997 E. Bertelli, «Segni in trasparenza», 2003 E. Bertelli, «Ogni volta che viene
giorno – Jedes Mal wenn es Tag wird», 2008 «Paesaggi astratti», 2009 E. Bertelli,
«Harz-Views»
2016, Öl auf Leinwand, 50 x 50 cm
2016, Tinte auf PVC, 31 x 26 cm
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Elio Mariucci
Gino Meoni
Lux Veritas
Senza titolo apparente
1946 in Città di Castello bei Perugia geboren. 1965 beginnt er zu malen, seine
erste Ausstellung findet 1973 statt. Er bewegt sich in der Kunstszene seiner Stadt
und gründet mit vier seiner Kollegen, Gino Meoni, Corrado Ottaviani, Piero Pellegrini und Gabrio Rossi die Künstlergruppe «Gruppo 13x3». 1978, während ihrer ersten gemeinsamen Ausstellung mit dem Titel «Visual(mente)», lernen die
Künstler Piero Dorazio kennen, der großen Einfluss auf sie ausübt. Im Juni 1987
wird die Gruppe 13x3 (ohne Rossi, der sie schon 1979 wieder verlässt) zur XXX.
Biennale d’arte Città di Milano eingeladen und 1989 zur Ausstellung «Ad villam»
in der Rocca Paolina in Perugia. Weitere Ausstellungen der Künstler folgen. Nach
dem Tod von Pellegrini (1991) und Ottaviani (1999) löst sich die Gruppe auf. 2006
gründet Mariucci mit der Ausstellung «L’arte è mobile» die Künstlergruppe «Artefare», die bis heute zusammenarbeitet und sich auch kunsthandwerklich betätigt. Die Austellung «Anàbasis» im Centro per l’arte contemporanea La Rocca
in Umbertide (Pergia) präsentiert 2014 Werke auf Leinwand, Assemblagen und
Künstlermöbel. Er lebt und arbeitet in Città di Castello.
Ausstellungen in der Frankfurter Westend Galerie:
1995 «Gruppo 13 x 3», E. Mariucci, G. Meoni, C. Ottaviani
1951 in Città di Castello bei Perugia geboren. Seine erste Ausstellungsbeteiligung ist von 1970, ein Jahr bevor er sein Diplom am Istituto d’Arte di Anghiari
(Arezzo) absolviert. 1978 schließt er sich mit Corrado Ottaviani, Elio Mariucci,
Piero Pellegrini und Gabrio Rossi zur «Gruppo 13x3» zusammen. Bei der ersten
gemeinsamen Ausstellung in Todi lernen die Mitglieder der neuen Gruppe den
Maler Piero Dorazio kennen. Eine lange Freundschaft beginnt, die bis zum Tod
des großen Künstlers 2005 hält. Die Aktivität der Gruppe geht bis 1999 mit zahlreichen Ausstellungen in Italien und im Ausland voran. Von da an geht Meoni
seinen eigenen Weg. Seine Malerei ist nach wie vor auf Farbe, Oberfläche und
Form konzentriert. Ausgehend von Arbeiten, die aus horizontalen Streifen bestehen und von vertikalen oder diagonalen Bahnen gekreuzt werden, entwickelt er
eine Flechttechnik, bei der er Material- und Leinwandreste einsetzt. Er lebt und
arbeitet in Città di Castello.
Ausstellungen in der Frankfurter Westend Galerie:
1995 «Gruppo 13 x 3», E. Mariucci, G. Meoni, C. Ottaviani
2016, Acryl auf Leinwand, 50 x 50 cm
2016, Öl auf Leinwand, Collage, 50 x 50 cm
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Manlio Onorato
Sandro Vadim
Colori allo specchio
Ohne Titel
1951 in Castel Morrone bei Caserta geboren. Seine erste Einzelausstellung findet
1973 statt. Nach figurativen Anfängen gelangt er 1983 zu einer ungegenständlichen Malerei, deren Hauptmerkmal die reiche Modulation des Lichts ist. Weitere
Einzelausstellungen finden in Vicenza, in der Chiesa di San Giacomo 1984 und
1991, in Venedig bei der Fondazione Bevilacqua La Masa 1986 (mit R. Da Lozzo
und V. Vivian), in Padua in der Galleria La Chiocciola 1991, in Castelfranco Veneto
(Treviso) in der Casa di Giorgione 1992, in Udine bei Arte Studio Clocchiatti 1997
und 2000, in Mailand in der Galerie Scoglio di Quarto 2007, in Viterbo im Palazzo
Chigi (kuratiert von der Galerie Miralli) 2008 statt. Unter den Gruppenausstellungen: «Arie Italiane» in der Galerie Polhammer in Steyr (Oberösterreich) 1993, «Tra
logos e melos» in Ankara, Izmir und Antalya 1995/96, «La luce oltre la forma» in
der Galleria Civica Ai Molini in Portogruaro (Venedig), in den Galerien Peccolo in
Livorno, Folini in Chiasso (Schweiz) und im Museo Casabianca in Malo (Vicenza)
2004/2005. Er lebt und arbeitet in Lonigo (Vicenza).
Ausstellungen in der Frankfurter Westend Galerie:
2002 «Nuove Tendenze» mit G. Pellegrini und F. Ruaro, 2008 «Percorsi del colore»
mit A. Morandi, 2012 M. Onorato, «Al modo delle stelle», 2014 «Rosso giallo blu»
1964 als Sohn deutscher Eltern in Rom geboren. Nach dem Studium an der
Kunstakademie Karlsruhe findet die erste Ausstellung 1991 in Baden-Baden statt.
Ab diesem Zeitpunkt führt ihn eine reiche Produktivität zu vielen Ausstellungen
und Ausstellungsbeteiligungen in Deutschland, aber auch Italien, Belgien, Österreich und Frankreich. Zu den wichtigsten zählen 1990 die Beteiligung an der
«38. Jahresausstellung des Deutschen Künstlerbundes» in Berlin und 1994 die
Asstellung «Etat d’art – un bout d’Europe» in der Galerie Poirel in Nancy. 2003
nimmt er an der Biennale d’Arte contemporanea in Florenz teil und stellt in den
Kunstvereinen der Städte Emmerich, Trier, Graz und Velden aus. 2012 stellt er in
der Galerie Schrade in Karlsruhe aus und 2013 in der Vertretung des Landes Baden-Württemberg bei der Europäischen Union in Brüssel mit G. Goerke, B. Jäger
und OMI Riesterer. Die Galerie Cortina in Mailand präsentiert 2015 eine Einzelausstellung seiner Werke und die Galerie Luzia Sassen in Köln 2016. Er lebt und
arbeitet in Karlsruhe.
Ausstellungen in der Frankfurter Westend Galerie:
2000 S. Vadim «Vorsicht, Farbe», 2008 S. Vadim «Lichtbrechungen», 2014 S. Vadim, «Farbrauschen»
2016, Acryl und Öl auf Leinwand, 50 x 50 cm
2016, Acryl und Pigmente auf Leinwand, 50 x 50 cm
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Alessandro Spadari
Isabella Dovera
Paesaggio italiano
Concentriche decadenze
1969 in Mailand als Sohn des Malers Giangiacomo Spadari geboren. Er studiert
Bühnenmalerei an der Kunstakademie Brera in Mailand, wo er von 2008 bis 2011
als Assistent für Malerei unterrichtet. Seine Werke sind in Einzel- und Gruppenausstellungen in Italien und in Frankreich, Deutschland, Tschechien, Schweden,
in der Schweiz und in China zu sehen. Er nimmt an zahlreichen Kunstpreisen
teil, darunter der Premio Morlotti in Imbersago (Lecco) und der Premio Città di
Sulmona (L’Aquila). Seine Werke sind in großen Überblicksausstellungen italienischer zeitgenössischer Kunst zu sehen. Wichtige Einzelausstellungen sind unter
anderem «Viaggio in Italia» in der Galleria Spirale in Verona und Pietrasanta (Lucca) 2006, «Sehnsucht» in der Galleria Arte e Altro in Gattinara (Vercelli) 2007, «True
colors» in der Galleria Spirale in Monza 2008. 2011 richtet die Stadt Buccinasco
(Mailand) die Ausstellung «Oltre. Il Paesaggio» aus und in Basel präsentiert die
Galerie Carzaniga «Dialoge». 2012 findet in der Galleria Rosso27 in Rom die Ausstellung «Odissea» statt und 2014 in der Galleria Hernandez in Mailand «Passaggi.
paesaggi». Er lebt und arbeitet in Mailand und Principessa (Alessandria).
Ausstellungen in der Frankfurter Westend Galerie:
2015 «Deserti e Derive / Wüsten und Wirren in unserer Zeit»
1976 in Mailand geboren. Sie absolviert ihr Diplom in Malerei und Restauration
an der Accademia A. Galli in Como und besucht dann an der Accademia di Belle
Arti di Brera in Mailand fortbildende Seminare zu künstlerischen Kommunikations- und Drucktechniken sowie einen zweijährigen Spezialisierungskurs für
Neue Medien. An der Kunsthochschule entdeckt sie eine besondere Affinität
zum Medium Gravur, das sie fortan als weiteren Arbeitsschwerpunkt betrachtet
und in Ausstellungen zeigt. Seit 1997 stellt sie in Galerien und öffentlichen Institutionen in Italien und im Ausland aus, z.B. im Centro Culturale Bertolt Brecht in
Mailand (1998), in der Villa Ghirlandaia in Cinisello Balsamo bei Mailand (2001)
und in der Galleria Biffi in Piacenza (2014). Sie lebt und arbeitet in Mailand.
Ausstellungen in der Frankfurter Westend Galerie:
2015 «Deserti e Derive / Wüsten und Wirren in unserer Zeit»
2016, Öl auf Leinwand, 40 x 40 cm
2016, Mischtechnik auf Papier auf Leinwand, 50 x 50 cm
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Ester Maria Negretti
Giovanni Cerri
Sguardi
Sacro Volto (da Giovanni Bellini)
1978 in Como geboren. Sie studiert Textildesign mit Diplom an der Seidenfachschule I.T.I.S. in Como. Statt einen akademischen Weg einzuschlagen, absolviert
sie ihre künstlerische Ausbildung in der Werkstatt erfahrener Maler. 2002 beginnt
ihre Austellungstätigkeit. Zu den wichtigsten Ausstellungen der letzten Jahre
zählen «Landscape», Galleria Cortina, Mailand, 2010, «Essenza e Materia» im Palazzo del Broletto in Como und «EssenzE», Sala delle Grasce in Pietrasanta (Lucca),
2011, «Paesaggi Primordiali» in Vertemate con Minoprio (Como) 2012. Anlässlich
der Ausstellung in der Casa Brenna Tosatto in Campo di Lenno am Comer See
erscheint 2013 ein Katalog im Verlag Mondadori. Im selben Jahr stellt sie auch in
Paris, in der Galerie Lisette Alibert, in Yèvre-le-Châtel, in der Galerie du Châtel und
in Boston, in der Galerie Studio Verticale aus. Sie beteiligt sich an bedeutenden
Gruppenausstellungen in Italien, mehrfach im Museo La Permanente in Mailand
sowie im Ausland. Sie lebt und arbeitet in Como.
Ausstellungen in der Frankfurter Westend Galerie:
2014 «Michelangelo heute / oggi»
1969 in Mailand geboren. 1987 findet seine erste Einzelausstellung statt. Seitdem
werden seine Arbeiten regelmäßig in Italien und im Ausland gezeigt (Kanada,
China, Dänemark, Frankreich, Deutschland, Polen, Rumänien, Türkei, USA). Seine
Malerei entwickelt sich aus der Erforschung der industriellen Archäologie, aus
der Darstellung von stillgelegten Fabriken, verlassenen Grundstücken und Gebäuderelikten an der Grenze zwischen Stadt und Hinterland. Eine gemeinsame
Ausstellung mit seinem Vater Giancarlo findet 2008 unter dem Titel «I Cerri, Giancarlo e Giovanni. La pittura di generazione in generazione» im Museo della
Permanente in Mailand statt. 2011 wird er von Kurator V. Sgarbi zur 54. Biennale
di Venezia in den Padiglione Italia eingeladen. Die Einzelausstellung «The Great
Country» wird 2014 in den Italienischen Kulturinstituten von Kopenhagen und
Köln gezeigt. Anlässlich der Expo widmet er seiner Stadt 2015 den Werkzyklus
«Milano ieri e oggi», der in vier Ausstellungen gezeigt wird. Eines seiner Werke
befindet sich in der Sammlung des Museo della Permanente in Mailand. Er lebt
und arbeitet in Mailand.
Ausstellungen in der Frankfurter Westend Galerie:
2013 «Giancarlo Cerri – Giovanni Cerri: Zwei Künstlergenerationen aus Mailand»,
2014 «Michelangelo heute / oggi»
2016, Öl auf Leinwand, 30 x 30 cm
2016, Mischtechnik auf Leinwand, 50 x 50 cm
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JÖRG Eberhard
Edith Oellers
Italia-Germania
Grenzgänger
1956 in Bad Waldsee, Oberschwaben, geboren. Nach Abschluss des Studiums an
der Kunstakademie Düsseldorf (bei P. Kleemann, K.O. Götz und A. Hüppi) erhält
er zahlreiche Stipendien, darunter das Max-Ernst-Stipendium der Stadt Brühl.
Von 1986 bis 2004 leitet er die Kleine Galerie der Stadt Bad Waldsee. 1989 wird
ihm der Villa-Romana-Preis verliehen und 1992 hält er sich im Gastatelier der Villa
Romana in Florenz auf. Von 1991 bis 1994 hat er einen Lehrauftrag an der Kunstakademie Düsseldorf. 1995 ist er zu Gast in der Cité des Arts in Paris. 1998 erhält
er den Boesner Kunstpreis in Bochum und l999 den 2. Kunstpreis Eisenturm in
Mainz. Er stellt in Deutschland und im Ausland aus. In den vergangenen Jahren
stellte er im Ulmer Museum aus (2009), in den Städtischen Galerien von Meerbusch und Kaarst (2013) und im Kunstverein Linz am Rhein. Nachdem er an verschiedenen Universitäten gelehrt hat, ist er seit 2012 Professor für Experimentelle
Gestaltung an der Universität Duisburg-Essen und lebt in Düsseldorf.
Ausstellungen in der Frankfurter Westend Galerie:
1986 «Deutsche Künstler und Italien» mit E. Oellers, M. Schackwitz, D. Wolfram,
1990 E. Oellers, J. Eberhard, 1996 V. van Eyck, J. Eberhard
1957 in Duisburg geboren, der Vater ist Bildhauer, die Mutter Malerin. Sie wächst
in Linz am Rhein auf und studiert an der Kunstakademie Düsseldorf. Sie unternimmt verschiedene Reisen nach Europa und in die ganze Welt dank verschiedener Stipendien: 1989 und 1992 hält sie sich in Florenz in der Villa Romana auf,
1995 in Paris (Cité des Arts) und 2009 in Ein Hod in Israel. 2011 und 2015 arbeitet sie in Etaneno in Namibia und nimmt 2013 am Symposion «Baltic Bridges»
in Litauen teil. Ab 2000 hat sie Lehraufträge an der Europäischen Akademie in
Trier, von 2000 bis 2010 an der Schule für Kunst und Theater in Neuss und von
2007 bis 2013 an der Universität Duisburg-Essen. Ab 1977 stellt sie in Gruppenausstellungen aus, zum Beispiel in der «Großen Kunstausstellung NordrheinWestfalen» in Düsseldorf. Unter den Einzelausstellungen: 1990 Galerie Schrade,
Schloß Mochental, 2000 Galerie da enlang, Dortmund, 2003 Städtische Galerie,
Bad Saulgau, 2005 Centro Sociale Pompeiana (Ligurien), 2006 Kopfermann-Fuhrmann-Stiftung, Düsseldorf, 2008 Im Ballhaus, Düsseldorf. Sie lebt und arbeitet in
Düsseldorf.
Ausstellungen in der Frankfurter Westend Galerie:
1986 «Deutsche Künstler und Italien» mit J. Eberhard, M. Schackwitz, D. Wolfram,
1990 E. Oellers, J. Eberhard
2007-2016, Acryl auf Leinwand und Holz, 38,5 x 32 cm
2016, Öl auf Holz, 66,5 x 35,5 cm
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Tommaso Cascella
Alessandra Chiappini
Chino nella luce
La bellezza e il tempo
1951 in Rom in eine Künstlerfamilie geboren.1985 findet in Mailand seine erste
Ausstellung statt. 1995 wird er als Accademico per la scultura an die Accademia
di S. Luca berufen. Seine Skulptur Cielo ist auf der XII. Quadriennale in Rom zu
sehen und eine Auswahl Grafiken im Kaohsiung Museum of Fine Arts in Taiwan.
Von 1997 bis 2011 finden mehrere Retrospektiven seiner Werke statt: auf Ischia,
im Palazzo dei Priori in Certaldo, im Palazzo Orsini in Bomarzo, im Archäologischen Museum von Amelia (Terni) und im Sitz des Staatsrats in Rom. Es folgen
weitere Einzelausstellungen, bis heute 120, auch in Deutschland, in der Schweiz
und Slowakei, in Japan und China. 2011 nimmt er an der Biennale in Venedig teil.
Die originelle Installation «Calendiario» wird 2012 in Berlin, in der Walter Bischoff
Galerie ausgestellt, 2014 dann in Marina di Ravenna, in der Galleria FaroArte. Er
lebt und arbeitet in Bomarzo (Viterbo) und Rom.
Ausstellungen in der Frankfurter Westend Galerie:
1987 «I Novissimi» mit F. Bertasa, P. Iacchetti und E. Pulsoni, 1990 T. Cascella – P.
Iacchetti, 1993 T. Cascella, 1994 «Italienische Kunst der Moderne in Frankfurter
Privatbesitz», 1995 «Formen im Raum» mit L. Fretta und A. Morandi, 1999 T. Cascella, «Figurare l’Universo», 2003 T. Cascella, 2008 «Paesaggi astratti» und T. Cascella, «Forme nello spazio», 2014 «Rosso Giallo Blu»
1971 in Piacenza geboren. Nach dem Besuch der Kurse bei Paolo Baratella macht
sie ihren Abschluss in Malerei an der Accademia di Belle Arti di Brera in Mailand
mit einer philosophischen Abschlussarbeit über den Mythos des Dionysos, die
anschließend Gegenstand weiterer Publikationen wurde. Sie bildet sich durch
Auslandsaufenthalte und Praktika an der École des Beaux-Arts in Dijon und am
italienisch-schwedischen Kulturzentrum in Venedig fort. Zahlreiche Einzel- und
Gruppenausstellungen finden in Italien (Piacenza, Mailand, Como, Venedig,
Pistoia, Florenz, Senigallia), Österreich (Wien, Linz), Deutschland (Düsseldorf,
Frankfurt am Main), Japan (Tokio) und Kanada (Toronto) statt. 2011 stellt sie im
Palazzo Farnese in Piacenza unter dem Titel «Diluvio e Rinascita» gemeinsam mit
Ilaria Locati aus. Sie organisiert und moderiert Konferenzen zur zeitgenössischen
Kunst und hält künstlerisch-anthropologische Vorträge. Sie lebt und arbeitet in
Piacenza.
Ausstellungen in der Frankfurter Westend Galerie:
2015 «Deserti e Derive / Wüsten und Wirren in unserer Zeit»
2016, Mischtechnik auf Leinwand, 30 x 30 cm
2016, Mischtechnik auf Leinwand, 50 x 50 cm
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Liliana Malta
Federico Palerma
Italian Dancing
Siria
2016, Öl auf Papier, 35 x 50 cm
2012, Öl auf Leinwand, 30 x 35 cm
Foto: Max Ruta
1967 in Maierato, Kalabrien, geboren. Nach Abschluss des humanistischen
Gymnasiums zieht sie nach Rom. Ihre Lehrzeit als Künstlerin im Atelier von Nino
Caruso steht im Zeichen der Skulptur und insbesondere der Terrakotta. 1989 beteiligt sie sich an der Ausstellung italienischer Künstlerkeramik «Con Fuoco», die
im Museum Bellerive in Zürich, im Museum für Kunsthandwerk in Frankfurt und
im Hetjens Museum in Düsseldorf gezeigt wird. Prägend ist zu Beginn der 90er
Jahre die Begegnung mit N. Carone (Protagonist der New Yorker Schule) und der
Besuch der von ihm gegründeten International School of Art in Todi (Perugia). Im
Winter 2008/2009 nimmt sie an der 2. Biennale Internazionale D’Arte in Malindi
(Kenia) teil. In Rom finden Einzelpräsentationen in der Galleria Emmeotto und
bei der Künstlervereinigung L.I. Art statt, außerdem die Gruppenschau «Rosae
& Rosee – Green Verde – Giardini d’Artista» in der Villa Doria Pamphilj. 2013 zeigt
das Kulturzentrum Luigi Di Sarro in Rom die Ausstellung «Dualità» gemeinsam
mit C. Ferrari. Seit 2014 arbeitet sie als Kuratorin am Ausstellungsprojekt «Imago
Mundi» der Benetton-Stiftung. Sie lebt und arbeitet in Rom.
Ausstellungen in der Frankfurter Westend Galerie:
2006 L. Malta, «L’eco e il margine», 2014 «Michelangelo heute / oggi»
1963 in Genua geboren. Er studiert an der Accademia Ligustica di Belle Arti in
Genua, wo er heute Malerei unterrichtet. Er erwirbt außerdem das Diplom in Industrial Design der Region Ligurien. Seit 1988 sind seine Werke in Einzel- und
Gruppenausstellungen zu sehen, unter anderem 1997 in Straßburg mit P. Geranzani und R. Merani. Ebenfalls 1997 präsentiert er sein Diptychon «Hardy-Pound»
zuerst im Palazzo Ducale in Genua und dann in der Mulberry Gallery in Weymouth in der englischen Grafschaft Dorset. 1998 stellt er in Nancy, Metz, Reims
und Berlin aus. Von 2001 bis 2012 arbeitet er mit der Galerie Rafanelli in Genua
zusammen. Das Museo di Villa Croce in Genua veranstaltet 2003 und 2010 Einzelausstellungen seiner Zeichnungen, die sein Verhältnis zu Musik und Tanz thematisieren. 2008 stellt er mit L. Sturla in Chiavari (Genua) bei der Galerie Busi aus,
wo 2014 eine Einzelschau stattfinden wird. 2011 wird ihm der Premio Maccagno
verliehen, der eine Ausstellung im Museo Parisi Valle in Maccagno (Varese) beinhaltet. Er ist mit einem Werk in der Sammlung des Museo d’Arte Contemporanea
Villa Croce in Genua vertreten. Er lebt und arbeitet in Genua.
Ausstellungen in der Frankfurter Westend Galerie:
2012 «Pittura aniconica» mit R. Casiraghi, 2014 «Rosso giallo blu», 2014 «Michelangelo heute / oggi»
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Leonardo Fretta
Albano Morandi
Pera
Dadaismo ludico lirico
1947 in Pozzuoli bei Neapel geboren. Er beginnt seine künstlerische Tätigkeit mit
Radierungen und wendet sich in den 80er Jahren der Malerei zu. 1980 findet
auch seine erste Ausstellung in der Galleria Marotta in Neapel statt. Er stellt regelmäßig in der Galleria del Naviglio in Mailand, in der Galleria Corraini in Mantua
und in der Galleria Mazzocchi in Parma aus. 1988 nimmt er an der Gruppenschau
«Oasi nello Spazio» im Palazzo Ducale in Mantua teil, 1992 an «Summertime» in
der Galerie Raab in Berlin und 2012 an «Steli: Arcani Enigmi» in der Mailänder
Galleria Spaziocrispitre. Zahlreiche Publikationen sind über sein Werk erschienen,
das durchdrungen von der antiken mediterranen Kultur und beeinflusst vom
Klassizismus spirituelle Orte erkundet. Die undefinierbaren biomorphen Formen
in seiner Malerei verfestigen einen Wunsch nach Realität. Er lebt und arbeitet in
Mailand.
Ausstellungen in der Frankfurter Westend Galerie:
1992 L. Fretta, R. Furlani, A. Morandi, 1995 «Formen im Raum» mit T. Cascella
und A. Morandi
1958 in Salò bei Brescia geboren. Er liebt das Theater und studiert Bühnenmalerei
an der Accademia di Belle Arti in Rom bei Toti Scialoja und Alberto Boatto. Dieses
Fach ermöglicht ihm ein breit gefächertes Studium, das seinem Verständnis von
Kunst entspricht, da es alle Künste beinhaltet: Musik, Theater, Malerei und Schauspielerei. Seine Begeisterung für Samuel Beckett führt ihn 1981 zur Gründung
des «Teatro dell’Evidenza». Seit 1984 stellt er in Einzel- und Gruppenausstellungen in Europa und in den Vereinigten Staaten aus. Bei der XII. Quadriennale in
Rom, 1996, präsentiert er in einem eigenen Raum die große Wandinstallation Officium, die aus zahlreichen gemalten Objekten und sechs Skulpturen besteht. Zu
dieser Zeit beginnt er auch mit dem Werkzyklus Gesti Quotidiani, der aus kleinen
Objets trouvés besteht. Er ist Dozent und künstlerischer Leiter des Grundkurses
Bühnenmalerei an der Kunstakademie LABA in Brescia. Er lebt in Raffa di Puegnago bei Brescia und unterrichtet Malerei an der Accademia di Belle Arti Santa
Giulia in Brescia.
Ausstellungen in der Frankfurter Westend Galerie:
1992 L. Fretta, R. Furlani, A. Morandi, 1995 «Formen im Raum» mit L. Fretta und
T. Cascella, 2001 «Attività della pittura» mit M. Casentini und R. Casiraghi, 2008
«Percorsi del colore» mit M. Onorato
2015, Öl auf Papier, 21 x 30 cm
2016, Assemblage auf Leinwand, 30 x 30 cm
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Paolo Buggiani
Deva Wolfram
Il sole nero
Qui finisce il Rinascimento
1933 in Castelfiorentino bei Florenz geboren. Zu Beginn der 50er Jahre zieht er
nach Rom und studiert zeitgenössische Kunst. Er nimmt an den Avantgarde-Bewegungen im Umfeld von Accardi, Burri, Capogrossi, Dorazio, Perilli und Turcato
teil. 1956 stellt er erstmals in der Galleria Schneider in Rom aus. 1962 siedelt er
nach New York um, wo er 1968 das Guggenheim-Stipendium für Skulptur erhält.
1978 entwickelt er dort seine Werkzyklen Fire als Performance und Installation,
Mechanical Reptiles und Urban Mythology. Mit diesen Aktionen und Projekten
gehört er zu den Hauptvertretern des Street Art Movement, gemeinsam mit K. Haring, R. Hambleton, K. Hiratsuka, L. Coraggio und R. van Arsdol. Zu den wichtigen
jüngeren Ausstellungen zählen die Einzelausstellung im Museum für Moderne
Kunst in Cartagena, Kolumbien 2009 und die Gruppenausstellung «Ordinary
World» in den Musei della Maremma 2012. In Deutschland nimmt er im Jahr
2000 an der Werkschau «Keith Haring and his Friends: American Street Art aus
New York» in der Stadtgalerie Kiel teil. Er lebt in New York und Isola Farnese bei
Rom.
Ausstellungen in der Frankfurter Westend Galerie:
2005 P. Buggiani, «Viaggio nel Sud», 2008 «Paesaggi Astratti», 2013 P. Buggiani,
«Feuer und Erde»
1951 in Offenbach geboren. Sie studiert Ethnologie und Linguistik in Bonn, Madrid und Mexiko-Stadt, danach freie Malerei an den Kölner Werkschulen. Sie erhält
mehrere Stipendien in Florenz (Villa Romana), New York, Erfurt und Naumburg
sowie in Menaggio bei Como (Villa Vigoni). Von 1986 bis 1988 studiert sie Botanik an der Universität Florenz. Einzelausstellungen finden in Deutschland, Italien,
Österreich und der Schweiz statt, so etwa 2005 «Tableau der Natur» im Museum
für Europäische Gartenkunst in Düsseldorf. Sie beteiligt sich unter anderem an
der Ausstellung «Unsere Verwandten, Pflanzen und Tiere» im Frauenmuseum
in Bonn und «Osservazione della Natura in Stato di Quiete» im Museo Marino
Marini in Florenz 2012 und an der Biennale in Dublin 2014. Ihre künstlerischbotanische Tätigkeit umfasst Forschung, Verarbeitung und Darstellung der Flora
mit verschiedenen Techniken. Sie verwirklicht verschiedene Projekte mit anderen Künstlern oder Botanikern, Aktionen mit Wildpflanzen, Konferenzen und Publikationen. Sie lebt und arbeitet in Bonn und Florenz.
Ausstellungen in der Frankfurter Westend Galerie:
1986 «Deutsche Künstler und Italien» mit J. Eberhard, E. Oellers, M. Schackwitz,
1998 D. Wolfram, «Italienische Impressionen», 2006 D. Wolfram, «Adoxa», 2014
D. Wolfram, «Konvergenz, Alla scoperta della natura»
2016, übermaltes Foto einer Performance am Strand von Erchie, 30 x 30 cm
2016, Fotografie, 40 x 30 cm
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Andrea Brera
Michael Sciam
Dictatorship of negligence
Senza titolo
1967 in Bollate bei Mailand geboren. Im Alter von 25 Jahren entdeckt er sein
Interesse für die Fotografie, zunächst als Freizeitbeschäftigung. 2007 nimmt er
an einem Workshop des preisgekrönten italienischen Fotojournalisten Francesco
Zizola teil. Bei dieser Gelegenheit erkennt er, in welchem Maße die Fotografie in
der Lage ist, sehr persönliche Aussagen zu kommunizieren, das Bewusstsein zu
beeinflussen, die Wirklichkeit verständlicher zu machen und Ungerechtigkeiten
dieser Welt zu dokumentieren. Der Fotojournalismus wird zu seiner Leidenschaft.
Zahlreiche Reisen bringen ihn mit den Lebensbedingungen fremder Orte in
Kontakt. So entsteht die Reportage «Vele di Scampia», die in Mailand mehrfach
ausgestellt wird. In der Reportage «Aspettando una casa», welche im Online Magazin witness journal publiziert wird, berichtet er von Alltag und Zwängen illegaler Hausbesetzer. Ebenso fotografiert er den tragischen Verfall des Stadtzentrums
der schönen Stadt Palermo. Er lebt und arbeitet in Mailand.
Ausstellungen in der Frankfurter Westend Galerie:
2015 «Deserti e Derive / Wüsten und Wirren in unserer Zeit»
1954 in Kairo geboren, aufgewachsen in Rom. Er besucht dort das wissenschaftliche Gymnasium und studiert Architektur und Kunstgeschichte. Statt das Studium zu Ende zu führen, widmet er sich der Praxis von Malerei und Fotografie und
wählt als Lehrmeister das Leben, die Schönheit der Welt und der Kunst, die er auf
seinen vielen Reisen kennenlernt. Er lebt in Rom, Perugia, New York und Berlin
und geht an vier Tagen in der Woche verschiedenen Gelegenheitsarbeiten nach,
die drei anderen sind der Kunst vorbehalten. Er stellt in Galerien in Rom, Perugia
und Sassari, New York, San Juan (Puerto Rico), Freiburg, Hamburg, Stuttgart und
Berlin, Zürich und Bern aus. Seine Werke befinden sich in privaten und öffentlichen Sammlungen in Italien, Israel, Deutschland und der Schweiz, in Belgien,
Spanien, Puerto Rico und den Vereinigten Staaten. 1987 beginnt er eine Analyse des Werks von Piet Mondrian, deren Ergebnisse er 2006 in dem Essay «Piet
Mondrian. Una spiegazione dell’opera» veröffentlicht, später auch in deutscher
Sprache mit dem Titel «Mondrian Sehen Lernen». Er lebt und arbeitet in Aprilia
(Latina) und Berlin.
Ausstellungen in der Frankfurter Westend Galerie:
2014 «Rosso giallo blu», 2015 M. Sciam, «Rhythmus Farbe»
2010-2016, Fotografie, Palermo, 30 x 45 cm
2008-2016, Fotografie, Rom, 20 x 27 cm
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Biografien/Biografie
Hermann Albert (*1937 Ansbach, Media Franconia)
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Si forma all’Accademia di Belle Arti di Braunschweig. Le sue opere sono state
esposte in tutto il mondo, dalla Documenta di Kassel nel 1977 a importanti collettive a Parigi, Sydney, Montreal, Mosca e Los Angeles. Tra il 1985 e 2002 Albert
insegna pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Braunschweig. Tra le mostre
collettive più importanti ricordiamo: nel 1988 «Mythos Italien – Wintermärchen
Deutschland», Haus der Kunst a Monaco, nel 1991 «Un’alternativa europea» tenutasi a Ferrara al Palazzo dei Diamanti, nel 1998 «L’ombra degli dei, Mito greco e
arte contemporanea» tenutasi a Villa Greco, Bagheria, nel 1999 «La pittura ritrovata» al Museo del Risorgimento a Roma; infine l’esposizione tenutasi al Pantheon
di Roma nel 2003, con il titolo «La Madonna nell’arte contemporanea». Ultimamente, a cavallo tra il 2014 e il 2015, a Francoforte, ha partecipato alla collettiva
dello Schirn «German Pop». Dal 1996 vive e lavora tra Berlino e Santa Caterina di
Cortona (AR).
Esposizioni presso la Frankfurter Westend Galerie:
2007 H. Albert, «In heimatlicher Fremde»
immagini possano denunciare le ingiustizie del mondo. Si appassiona quindi di
fotoreportage. Grazie ai suoi frequenti viaggi di lavoro, riesce a entrare in contatto
con le realtà locali. Racconta così le Vele di Scampia, reportage che viene esposto
in diversi spazi a Milano. Con «Aspettando una casa» pubblicato sul mensile di
reportage online witness journal, racconta il disagio di chi si vede costretto all’occupazione abusiva. Ha fotografato il degrado in cui versa il centro storico di una
delle più belle città d’Italia, Palermo. Vive e lavora a Milano.
Esposizioni presso la Frankfurter Westend Galerie:
2015 «Deserti e Derive / Wüsten und Wirren in unserer Zeit»
Italo Bressan (*1950 Vezzano, TN)
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Trasferitosi a Milano, frequenta l’Accademia di Belle Arti di Brera, dove dal 1983
insegna Pittura. Nel 1992 diventa titolare prima della cattedra di Pittura all’Accademia Albertina di Torino e dal 2002 della cattedra di Pittura all’Accademia delle
Belle Arti di Brera. La sua ricerca si svolge prima attorno ad una riflessione sugli
elementi fondanti della pittura, forma e colore, poi si centra su vibrazioni cromatiche e sul concetto dell’ombra. Dal 1979 è protagonista di molte mostre personali
in Italia e all’estero. Nel 2015 espone allo Studio Masiero di Milano con la mostra
«Nuovi alfabeti» a cura di C. Cerritelli e nel 2016 alla Galleria Disegno di Mantova
con la mostra «Trasognata visione». Tra le collettive di maggior rilievo ricordiamo
la rassegna «Italienische Zeichnungen 1945-1987» al Kunstverein di Francoforte
nel 1987, «Now in Italy – Transavanguardia and after» nella Kodama Gallery di
Osaka nel 1991, «Percorsi dell’astrazione a Milano» nel Museo della Permanente
di Milano nel 1995 e «Situazioni» nel MART di Trento e Rovereto nel 2003. Vive e
lavora fra Trento e Milano.
Esposizioni presso la Frankfurter Westend Galerie:
2005 I. Bressan, «Il corpo della pittura»
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Anna Clara Beltrami (*1965 Vimercate, MB)
Dopo essersi diplomata all’Accademia di Belle Arti di Brera frequenta il Corso di
Incisione ad Urbino. Nel 1989 esordisce in una mostra personale a Vimercate e
nel 1990 partecipa a una collettiva nella Galleria delle Ore a Milano, nel 1991
a «Proiezioni» nel Circolo Culturale Bertolt Brecht, sempre a Milano. Dal 1992 al
1995 prende parte a diverse rassegne collettive tra le quali «Percorsi per l’Astrazione a Milano» al Palazzo della Permanente a cura di Flaminio Gualdoni. Nel 1996
espone a Piacenza nella mostra «Presenze e assenze della giovane pittura» a cura
di Claudio Cerritelli ed è selezionata per il Premio San Carlo Borromeo (Museo
della Permanente di Milano). Nel 1998 espone a Conegliano alla rassegna di Palazzo Sarcinelli «1988 – 1998» e nel 2005 a «Generazione anni 60» a Maccagno.
Nel 2008 segue la personale «Evoluzioni» a Gorla Maggiore. Partecipa a «Rinnovarte 2013» presso la Palazzina del Turismo di Varese, e nel 2014 a «Arte eterna
utopia» a Pienza (SI) e a «Mondiali ad arte» presso il Chiostro di Voltorre, Gavirate
(VA). Vive a Varese e lavora a Barasso (VA).
Esposizioni presso la Frankfurter Westend Galerie:
2007 «La realtà al femminile» con E. Fiorelli, G. Fra, G. Fresco, 2014 «Michelangelo
heute / oggi»
Marco Brianza (*1972 Varese)
Pag. 9
Ha studiato Scienze dell’Informazione a Milano. La sua ricerca, che utilizza tecniche digitali, video e luce, analizza principalmente fenomeni fisici, focalizzandosi
su elementi percettivi spazio-temporali, con l’obiettivo di stimolare a riflettere
sulle componenti base della realtà. Inoltre, il suo interesse si rivolge ai concetti
di memoria, trasmissione ed elaborazione dell’informazione, che egli considera
fondanti il mondo. È stato invitato a importanti rassegne tra le quali: «T-Minus
2008» a New York e «Milano in Digitale» a Milano nel 2008, «Feedback Festival» di
San Casciano in Val di Pesa nel 2009, «Luces – Light Art from Italy» alla Luminale
di Francoforte sul Meno nel 2010 e al Premio Francesco Fabbri per le arti contemporanee a Pieve di Soligo nel 2012. Nel 2014 e nel 2015 partecipa a «Light
Art Ensemble» a Milano e sempre nel 2015 a «Lux Matrix», il Festival della luce a
Tallinn in Estonia. Vive e lavora a Sesto San Giovanni (MI).
Esposizioni presso la Frankfurter Westend Galerie:
2015 «Lux Lucis» con C. Olivieri e R. Cioffi, 2016 «Wisteria, Blauregen, Glicine…» /
«Resampling Flowers», installazione e mostra in occasione di Luminale
Pag. 18
Enrico Bertelli (*1959 Livorno)
Inizia la sua carriera come illustratore per giornali e cartoni animati. La sua prima
opera nasce proprio dai lavori scartati durante il lavoro di illustratore: un collage
astratto nato dall’assemblaggio di lavori non perfetti. Così inizia la sua carriera
artistica. Tanto che oggi definisce la sua vena artistica come la storia della relazione irrisolta tra l’artista stesso e i suoi errori. Ha esposto in numerose mostre personali e collettive, sia in Italia sia all’estero. In particolare, ultimamente
ha esposto alla G96 Galerie di Berlino nella mostra «Start-Stop Start-Stop» con
Melissa Steckbauer (2012), a Parigi con «Nos vies secrètes» alla Galerie à Coté de
L’Agence (2013), al Centro Internazionale per l’Arte Contemporanea di Genazzano con «Notizie Lievi» (2014) e a Istanbul con «Borders and Boundaries» alla Mixer
Gallery (2015). Vive e lavora tra Livorno e Parigi.
Esposizioni presso la Frankfurter Westend Galerie:
1997 E. Bertelli, «Segni in trasparenza», 2003 E. Bertelli, «Ogni volta che viene
giorno - Jedes Mal wenn es Tag wird», 2008 «Paesaggi astratti», 2009 E. Bertelli,
«Harz-Views»
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Paolo Buggiani (*1933 Castelfiorentino, FI)
All’inizio degli anni ‘50 si trasferisce a Roma e inizia gli studi di arte contemporanea. Partecipa alle ricerche d’avanguardia a Roma con Accardi, Burri, Capogrossi,
Dorazio, Perilli e Turcato. Nel 1956 Buggiani espone per la prima volta alla Galleria
Schneider di Roma. Nel 1962 si trasferisce a New York, dove nel 1968 riceve la
Guggenheim Fellowship for Sculpture. Rientrato in Italia è attivo a Roma e Milano
e segue nuove ricerche artistiche. Nuovamente a New York dal 1978 sviluppa le
Sculture di fuoco in movimento, i Rettili meccanici e i progetti di Mitologia urbana.
Le sue performances e installazioni lo fanno comparire tra i maggiori protagonisti
dello Street Art Movement, insieme a K. Haring, R. Hambleton, K. Hiratsuka, L. Coraggio e R. van Arsdol. Tra le mostre più recenti ricordiamo la personale al Museo
di arte moderna di Cartagena, Colombia nel 2009 e la collettiva «Ordinary World»
nei Musei della Maremma nel 2012. In Germania, nel 2000, ha partecipato alla
mostra «Keith Haring and his Friends: American Street Art aus New York» nella
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Andrea Brera (*1967 Bollate, MI)
Si avvicina alla fotografia all’età di 25 anni. Ne coltiva la passione che esercita
principalmente nel tempo libero. Nel 2007 frequenta un workshop con Francesco Zizola, noto fotoreporter italiano e più volte premiato al world press photo.
Da qui nasce la consapevolezza di quanto la fotografia possa raccontare intimamente, possa influenzare le coscienze, possa aiutare a comprendere, quanto le
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Stadtgalerie di Kiel. Vive tra New York e Isola Farnese nei pressi di Roma.
Esposizioni presso la Frankfurter Westend Galerie:
2005 P. Buggiani, «Viaggio nel Sud», 2008 «Paesaggi Astratti», 2013 P. Buggiani,
«Feuer und Erde»
diploma di grafico cartellonista. Dal 1956 al 1976 la sua attività si svolge tra pittura
e grafica pubblicitaria, dopo di che si dedica esclusivamente alla pittura. Espone dall’inizio degli anni ’60. Tra le sue mostre più recenti ricordiamo l’antologica
tenuta al Museo Civico di Arte Moderna di Gallarate nel 2005, la personale «Nel
segno della Croce» alla Galleria Civica «V. Guidi» di San Donato Milanese nel 2014
e un’ampia retrospettiva (Opere 1995-2005) alla Villa Pomini di Castellanza (VA).
Con il figlio Giovanni espone nel 2008 al Museo della Permanente a Milano nella
mostra «I Cerri, Giancarlo e Giovanni. La pittura di generazione in generazione»
e nel 2014 all’Istituto Italiano di Cultura di Stoccarda. Alcune sue opere sono presenti nella collezione del Museo della Permanente a Milano e in altri Musei di Arte
Moderna e Contemporanea italiani. Nel mese di febbraio 2012 è stato pubblicato
il suo libro intitolato «La pittura dipinta – le mie quattro stagioni». Per una grave
malattia oculare non dipinge più da diversi anni, le sue ultime opere risalgono
alla primavera del 2005. Vive a Milano.
Esposizioni presso la Frankfurter Westend Galerie:
2013 «Giancarlo Cerri – Giovanni Cerri: Zwei Künstlergenerationen aus Mailand»
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Tommaso Cascella (*1951 Roma)
Nasce in una famiglia di artisti, per cui la pittura e la scultura sono per lui linguaggi naturali. Nel 1985 si inaugura la sua prima mostra a Milano. Nominato
Accademico per la scultura all’Accademia di S. Luca nel 1995. È presente con la
scultura Cielo alla XII Quadriennale di Roma, e con una selezione di opere grafiche al Kaohsiung Museum of Fine Arts di Taiwan. Dal 1997 al 2011 è protagonista
di diverse mostre retrospettive: a Ischia, al Palazzo dei Priori di Certaldo, al Palazzo Orsini di Bomarzo, al Museo Archeologico di Amelia e al Consiglio di Stato a
Roma. Si susseguono importanti esposizioni personali, fino ad oggi 120, anche in
Svizzera, Germania, Slovacchia, Giappone e Cina. Nel 2011 partecipa alla Biennale
di Venezia. Il «Calendiario», originalissima installazione, è esposta prima a Berlino,
alla Walter Bischoff Galerie, nel 2012, e poi a Marina di Ravenna, Galleria FaroArte,
nel 2014. Vive e lavora tra Bomarzo e Roma.
Esposizioni presso la Frankfurter Westend Galerie:
1987 «I Novissimi» con F. Bertasa, P. Iacchetti e E. Pulsoni, 1990 T. Cascella – P.
Iacchetti, 1993 T. Cascella, 1995 «Formen im Raum» con L. Fretta e A. Morandi,
1999 T. Cascella, «Figurare l’Universo», 2003 T. Cascella, 2008 «Paesaggi astratti»
e T. Cascella, «Forme nello spazio», 2014 «Rosso Giallo Blu»
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Giovanni Cerri (*1969 Milano)
Ha iniziato a esporre nel 1987 e da allora ha tenuto mostre in Italia e all’estero
(Canada, Cina, Danimarca, Francia, Germania, Polonia, Romania, Turchia, USA). La
sua ricerca si sviluppa nell’indagine tematica dell’archeologia industriale, con raffigurazioni di fabbriche dismesse, aree abbandonate e relitti di edifici al confine
tra città e hinterland. Con il padre Giancarlo, nel 2008, espone al Museo della
Permanente a Milano nella mostra «I Cerri, Giancarlo e Giovanni. La pittura di
generazione in generazione». Nel 2011, invitato dal curatore V. Sgarbi, espone
alla 54a Biennale di Venezia nel Padiglione Italia. Nel 2014 la personale «The Great
Country» è presentata negli Istituti Italiani di Cultura di Copenaghen e Colonia.
Nel 2015, con il ciclo di opere «Milano ieri e oggi», ha dedicato quattro mostre alla
sua città nell’anno di Expo. Una sua opera è presente nella collezione del Museo
della Permanente a Milano. Vive e lavora a Milano.
Esposizioni presso la Frankfurter Westend Galerie:
2013 «Giancarlo Cerri – Giovanni Cerri: Zwei Künstlergenerationen aus Mailand»,
2014 «Michelangelo heute / oggi»
Marco Casentini (*1961 La Spezia)
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Studia e si diploma nel 1984 all’Accademia di Belle Arti a Carrara. Nel 1988 si trasferisce a Milano, dove oggi insegna all’Accademia di Belle Arti di Brera. I quadri
del primo periodo milanese sono connotati da un uso del colore tipicamente
lombardo: ocra, terre, verdi, gli stessi colori che si possono osservare nel paesaggio urbano della città lombarda. Dopo vari viaggi in Europa dal 1996 inizia
a visitare gli Stati Uniti. I colori e la luce della California entrano in modo determinante nella sua creatività e la sua tavolozza si arricchisce di nuovi colori e di
nuove atmosfere. Ha ricevuto nel 2005 il prestigioso Premio della Pollock-Krasner
Foundation di New York per il suo eccezionale contributo artistico. Ha esposto in
personali presso il Bakersfield Museum of Art, il Riverside Art Museum e il Torrance Art Museum in California, il CAMeC a La Spezia, il Museum für Konkrete Kunst a
Ingolstadt e alla Mestna Galerija di Nova Gorica. Si sono tenute mostre in gallerie
private a Milano, Trento, Genova, Monaco di Baviera, Francoforte sul Meno, Parigi,
Los Angeles, San Francisco, San Diego, Miami, Chicago, Palm Desert e Sun Valley.
Vive tra California e Milano.
Esposizioni presso la Frankfurter Westend Galerie:
2001 «Attività della pittura» con R. Casiraghi e A. Morandi, 2008 «Paesaggi astratti», 2009 M. Casentini, «New paintings», 2014 «Rosso giallo blu» e «Michelangelo
heute / oggi», 2015 M. Casentini, «Candyland»
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Alessandra Chiappini (*1971 Piacenza)
Frequentando i corsi di Paolo Baratella, si è diplomata in pittura all’Accademia
di Belle Arti di Brera con una tesi filosofico-mitologica su Dioniso diventata poi
oggetto di alcune pubblicazioni. Ha approfondito la sua formazione con scambi
culturali e stages presso l’Accademia di Belle Arti di Digione e presso il Centro
Culturale italo-svedese di Venezia. Ha esposto in numerose personali e collettive in Italia (Piacenza, Milano, Como, Venezia, Pistoia, Firenze, Senigallia), Austria
(Vienna, Linz), Germania (Düsseldorf, Francoforte sul Meno), Giappone (Tokyo) e
Canada (Toronto). Nel 2011 espone al Palazzo Farnese di Piacenza nella mostra
«Diluvio e Rinascita» insieme a Ilaria Locati. Ha organizzato e condotto cicli di
conferenze di arte contemporanea e tenuto relazioni di carattere artistico-antropologico. Vive e lavora a Piacenza.
Esposizioni presso la Frankfurter Westend Galerie:
2015 «Deserti e Derive / Wüsten und Wirren in unserer Zeit»
Roberto Casiraghi (*1957 Milano)
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Inizia la sua carriera artistica dopo aver incontrato nel 1975 Gianni Colombo, di cui
è stato assistente per sette anni. Nel 1979 termina gli studi all’Accademia di Brera
e partecipa alla mostra «Salone dei Giovani Artisti» (Triennale di Milano). In quel
periodo nasce l’amicizia con Claudio Olivieri e Mario Raciti, entrambi fondamentali
per la sua formazione. Inizia l’attività di grafico come libero professionista, parallelamente alla sua ricerca artistica. Nel 1987 ha luogo l’importante mostra presso il Circolo Culturale Bertolt Brecht di Milano. La prima mostra in Germania risale al 1989
a Stoccarda. Nel 1995 inizia l’attività didattica in Accademia alla NABA di Milano.
Nel 2000 viene invitato dalla Banca d’Italia e dalla Banca Centrale Europea a Francoforte per la mostra «Immagini. Arte italiana dal 1942 ai giorni nostri». Nel 2002
ha luogo una personale a Ferrara nel Padiglione d’Arte Contemporanea. Nel 2003
viene invitato alla VIII Triennale dell’Incisione al Museo della Permanente di Milano.
Dal 2007 insegna Tecniche e tecnologie della pittura e Cromatologia all’Accademia
di Brera, dove è anche Preside del Dipartimento Arti Visive. Vive e lavora a Milano.
Esposizioni presso la Frankfurter Westend Galerie:
2001 «Attività della pittura» con M. Casentini e A. Morandi, 2007 R. Casiraghi, A.
Gamba, A. Ricciardi, 2012 «Pittura aniconica» con F. Palerma
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Raffaele Cioffi (*1971 Desio, MB)
Frequentando l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano chiarisce l’orientamento
della sua ricerca, per la quale sarà fondamentale anche l’incontro con Claudio
Olivieri e Mario Raciti. Tra le più importanti mostre si segnalano la personale del
2001 presso lo Young Museum di Revere (MN), per la quale è stato pubblicato il
catalogo «Il volto dell’anima» (C. Cerritelli); nel 2003 presso il Chiostro di Voltorre
– Museo d’Arte Moderna, Gavirate (VA) con il catalogo «Prospettiva interiore» (M.
Meneguzzo); nel 2009 al Museo Nazionale Villa Pisani con il catalogo «Lo spazio
emotivo della pittura» (G. M. Accame e M. Galbiati). Nel 2011 è stato invitato da
V. Sgarbi alla mostra speciale della 54a Biennale di Venezia a Torino. La Villa Bagatti Valsecchi a Varedo (MB) allestisce nel 2013 la mostra dal titolo «Sipario», il
testo del catalogo è di C. Olivieri. Nel 2014 realizza una serie di opere sul tema
della Croce che presenterà in una mostra presso Villa Clerici, Museo d’Arte Sacra
a Milano. Tra il 2015 e il 2016 realizza una serie di opere per il Museo Civico di
Alessandria. Vive e lavora a Nova Milanese (MI).
Esposizioni presso la Frankfurter Westend Galerie:
2014 «Michelangelo heute / oggi», 2015 «Lux Lucis» con C. Olivieri e M. Brianza
Pag. 5
Giancarlo Cerri (*1938 Milano)
Negli anni Cinquanta frequenta l’Istituto Cesare Correnti di Milano, dove ottiene il
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Sonia Costantini (*1956 Mantova)
Pag. 7
Sin dall’inizio la sua ricerca artistica è indirizzata alla pratica della pittura, sperimentando varie tecniche. Inizia a esporre nei primi anni ‘80. Nel 1986, dopo la
partecipazione al «37e Salon de la Jeune Peinture» di Parigi, il suo lavoro andrà
precisandosi sempre più come indagine tesa a sviscerare i valori luministici della
materia pittorica. Con la personale al PAC di Ferrara del 2001 il suo lavoro si radicalizza ulteriormente e la sua attività espositiva si allarga in ambito internazionale,
soprattutto in Germania. Ha esposto in spazi pubblici e privati a Milano, Torino,
Venezia, Roma, Bologna e numerose altre città. All’estero ha esposto a Parigi, Lubiana, Monaco, Francoforte, Colonia, Münster, Friburgo, Passau, Landshut, San
Pietroburgo, Vienna, Los Angeles. Nel 2016 partecipa alla mostra «La densità del
colore» al Palazzo Cuttica di Alessandria. Ha vinto il premio Suzzara e le sue opere
sono presenti in varie collezioni, tra queste la Collezione Panza di Biumo. Vive e
lavora a Mantova.
Esposizioni presso la Frankfurter Westend Galerie:
2000 «Luce della pittura», 2014 «Rosso giallo blu»
Jörg Eberhard (*1956 Bad Waldsee, Baden-Württemberg)
Pag. 23
Dopo essersi diplomato all’Accademia di Belle Arti di Düsseldorf (con P. Kleemann, K.O. Götz e A. Hüppi) ottiene numerose borse di studio, iniziando con il
Max-Ernst-Stipendium della città di Brühl. Dal 1986 al 2004 sarà il responsabile
della Kleine Galerie nella città di Bad Waldsee. Nel 1989 è il vincitore del premio
fiorentino «Villa Romana» e tornerà a Firenze nel 1992, ospitato a Villa Romana.
Tra il 1991 e il 1994 insegna all’Accademia di Düsseldorf. Nel 1994 si reca a Parigi
grazie al progetto Cité des Arts. Nel 1998 risulta vincitore del Boesner Kunstpreis
a Bochum e l’anno successivo del Kunstpreis Eisenturm di Magonza. Espone in
Germania e all’estero. Tra le personali più recenti ricordiamo le mostre del 2009
al Museo di Ulm, nel 2013 alla Städtische Galerie di Meerbusch e di Kaarst (Düsseldorf ) e nel 2014 al Kunstverein Linz am Rhein. Dopo aver insegnato in diverse
Univeristà in Germania, attualmente vive a Düsseldorf e ricopre la carica di professore di disegno sperimentale presso l’Università di Duisburg-Essen.
Esposizioni presso la Frankfurter Westend Galerie:
1986 «Deutsche Künstler und Italien» con E. Oellers, M. Schackwitz, D. Wolfram,
1990 E. Oellers – J. Eberhard, 1996 V. van Eyck, J. Eberhard
Pag. 13
Joachim Czichon (*1952 Pokój, Polonia)
Dal 1973 al 1978 studia all’Accademia di Belle Arti di Karlsruhe frequentando i
corsi di H. Kitzel. Nel 1976 prende avvio la sua carriera di artista con la prima
personale alla Galerie Schillerstraße di Karlsruhe. Dopo il diploma, inoltre, riceve
una borsa di studio dalla Kunststiftung Baden-Württemberg nel 1981. Nel 1991
vince il premio Franz-Joseph-Spiegler della Galleria Schrade, Schloß Mochental.
Nel 1996 riceverà anche il premio Lovis Corinth della Künstlergilde. Ha esposto in
numerose mostre sia personali sia collettive, principalmente in Germania, Svizzera e Italia, per esempio nel 1998 presso la Galleria Peccolo di Livorno. Nel 2003 il
Kunstverein di Bretten gli dedica una personale. Fa parte dell’Associazione degli
Artisti del Baden-Württemberg. Vive e lavora tra Bruchsal, nei pressi di Karlsruhe,
e Corsanico, in Toscana.
Esposizioni presso la Frankfurter Westend Galerie:
1989, 1992, 1996 J. Czichon, 2002 J. Czichon, «Körperspuren», 2007 J. Czichon,
«Assoziationen», 2013 J. Czichon, «Selbst mit Licht»
Pag. 14
Marina Falco (*1967 Napoli)
Si diploma nel 1990 in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera. Insegna al Liceo
Artistico Terragni e all’Accademia Aldo Galli di Como; poi all’Accademia di Belle
Arti di Sassari. Dal 1999 è titolare delle cattedre di Anatomia Artistica all’Accademia di Belle Arti di Brera. Numerose sono le personali al suo attivo in Italia e
all’estero. Tra le più recenti ricordiamo «Nemora Vultus – La metafora della vita»
alla Galleria MAC Miradoli Arte Contemporanea di Milano nel 2015. Partecipa a
collettive in Italia e all’estero: Ginevra, Berlino, Barcellona, Granada e Ankara. Nel
2011 espone al Padiglione Italia Regione Lombardia alla 54a Biennale di Venezia.
Nel 2013 partecipa alle mostre «Dall’immagine all’orizzonte» al Civico Museo Parisi Valle a Maccagno (VA), «Artisti per Nuvolari» nella Casa Museo Sartori a Castel
d’Ario (MN), «Un ricordo di Alda Merini» presso lo spazio Oberdan a Milano, nel
2014 a «Link» nella Galleria Biffi e nel 2015 a «Quattro artisti milanesi a Berlino» alla
Galleria Kuhn & Partner di Berlino. Vive e lavora a Milano.
Esposizioni presso la Frankfurter Westend Galerie:
2014 «Michelangelo heute / oggi», 2016 «Orte und Wege / Luoghi e sentieri»
con S. Ludwig
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Enrico Della Torre (*1931 Pizzighettone, CR)
Dopo aver frequentato l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, nel 1953 realizza dipinti di matrice informale e incisioni all’acquaforte ispirati ai luoghi familiari della Pianura Padana. Nel 1955 si stabilisce a Milano, dove ha luogo la prima
personale, presso la Galleria dell’Ariete (1956). In seguito sono allestite mostre in
Italia, Germania, Austria e Svizzera. Tra le retrospettive: «Arbeiten aus den Jahren
1958-1986» alla Neue Pinakothek di Monaco, al Kunstverein di Ludwigshafen e
al Fritz-Winter-Haus di Ahlen/Westfalen (1987); «Opere su carta 1956-1989» al Padiglione d’Arte Contemporanea, Milano (1989); «Pitture valtellinesi 1973-1995» al
Palazzo Sertoli, Sondrio (1996), «La rivelazione della natura» al Palazzo Magnani,
Reggio Emilia (2000); Museo Villa dei Cedri, Bellinzona (Svizzera, 2001); «Disegni
1953-2011» al Museo della Permanente, Milano (2015). Vive e lavora tra Milano,
dove risiede, e Teglio in Valtellina.
Esposizioni presso la Frankfurter Westend Galerie:
1973, 1979, 1991, 1997 E. Della Torre, 1982 «Goethe und Italien», 1984 «Drei
Mailänder Künstler» con V. Matino e C. Olivieri, 1994 «Italienische Kunst der Moderne in Frankfurter Privatbesitz», 2002 E. Della Torre, «Intonazioni e racconti –
Arbeiten 1994-2001», 2008 «Paesaggi astratti», 2011 E. Della Torre, «Dall’interno
all’esterno», 2016 «Begegnungen / Incontri»
Emanuela Fiorelli (*1970 Roma)
Pag. 10
Nel 1993 si diploma all’Accademia di Belle Arti di Roma. Nel 2003 è invitata alla
XIV Quadriennale «Anteprima Napoli». Nel 2004 vince il Premio dell’Accademia
Nazionale di San Luca (pittura). Nel 2005 partecipa alla mostra «Lucio Fontana
e la sua eredità». Del 2008 è la mostra personale alla GEDOK nell’ambito della
Biennale d’Arte di Karlsruhe. Partecipa a «Experimenta», la Collezione Farnesina
del Ministero degli Affari Esteri a Roma, e nel 2009 a «Cromofobie. Percorsi del
bianco e del nero nell’arte italiana contemporanea» all’Ex Aurum di Pescara. Nel
2010 vince il premio Banca Aletti Artverona. Nel 2012 è invitata dall’Istituto Italiano di Cultura a Lima (Perù) ad esporre presso la Galeria de Artes Visuales Ccori
Wasi. Nel 2013 partecipa a «White & White nel dialogo tra Corea e Italia» al Museo
Carlo Bilotti, Roma, e presenta l’installazione «Di luce propria» nella Chiesa degli
artisti, Piazza del Popolo a Roma. Dal 2013 lavora con la Galleria Denise René di
Parigi esponendo ad Art Basel, al FIAC e alla mostra «Hommage a Denise René»
a Miami. Vive e lavora a Roma.
Esposizioni presso la Frankfurter Westend Galerie:
2007 «La realtà al femminile» con A. C. Beltrami, G. Fra e G. Fresco, 2014 «Michelangelo heute / oggi»
Isabella Dovera (*1976 Milano)
Pag. 21
Diplomata all’Accademia A. Galli di Como in Pittura e Restauro Pittorico, successivamente frequenta all’Accademia di Brera a Milano un corso post-diploma in
«Tecniche in comunicazione e stampa artistica», infine il biennio di specializzazione in Nuove Tecnologie per l’Arte. In Accademia scopre una particolare affinità con l’incisione calcografica che studia e sperimenta di pari passo alla pittura,
tanto da arrivare a esporre anche solo opere grafiche. Espone dal 1997 in gallerie
private e spazi pubblici in Italia e all’estero, per esempio al Centro Culturale Bertolt Brecht a Milano (1998), alla Villa Ghirlandaia di Cinisello Balsamo (2001) e alla
Galleria Biffi di Piacenza (2014). Vive e lavora a Milano.
Esposizioni presso la Frankfurter Westend Galerie:
2015 «Deserti e Derive / Wüsten und Wirren in unserer Zeit»
Pag. 17
Giuliana Fresco (*1936 Milano)
Dopo aver vissuto a Genova, Parigi e Roma si trasferisce a Londra dove vive dal
1977 al 2005. Ritorna a Milano nel 2006. La sua formazione artistica è autodidatta,
pur avendo frequentato diverse scuole d’arte. L’aver vissuto in tanti paesi e città
diverse ha spogliato il suo lavoro di qualsiasi connotazione localistica, conferendogli invece un’impronta internazionale. Nella capitale inglese ha assorbito la
cultura pittorica britannica, dai classici a F. Bacon e L. Freud, pur conservando
radici fortemente «classiche» e italiane evidenti nel suo rapporto con l’antico e
con i grandi maestri. Da un linguaggio figurativo il lavoro, con il passare degli
anni, si fa più astratto lasciando al colore il compito di creare un impatto intenso, espressionista. Tra le più importanti mostre ricordiamo le personali nel 1991
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all’Accademia Italiana a Londra, nel 1996 alla Galleria Seno di Milano, nel 2007 alla
Fondazione Stelline di Milano, nel 2009 al Palazzo Piozzo di Rivoli (Torino) e nel
2011 al Museo Civico Archeologico di Fiesole.
Esposizioni presso la Frankfurter Westend Galerie:
2007 «La realtà femminile» con A. C. Beltrami, E. Fiorelli, G. Fra
va. Vive e lavora ad Appiano.
Esposizioni presso la Frankfurter Westend Galerie:
1995, 1999, 2004, 2013 A. Kostner, 2009 A. Kostner «Farbe – Form – Licht», 2013
A. Kostner, Holzobjekte, 2014 «Rosso giallo blu», 2016 «Begegnungen / Incontri»
Pag. 12
Petra Lemmerz (*1957 Karlsruhe)
Dopo aver intrapreso viaggi in tutto il mondo studia letteratura, filosofia ed etnografia all’Università di Tubinga e storia dell’arte e dell’architettura all’Università
di Karlsruhe, poi scienza delle religioni, letteratura ed educazione artistica. Dal
1986 al 1988 studia pittura all’Accademia di Belle Arti di Stoccarda. Assegnataria
di numerose borse di studio ha trascorso soggiorni a Roma nel 1995 (Deutsche
Akademie Villa Massimo) e a Firenze nel 2004 (Villa Romana). Dal 1992 espone in
Germania, Italia, Svizzera, Danimarca, Francia e Austria. Tra le numerose personali
ricordiamo le mostre nel 1997 alla Villa Massimo di Roma, nel 2001«Imagines» al
Kunstverein Schwäbisch Hall, nel 2007 «Von Aigis und Zodiakus» alla Kunsthalle
di Coblenza, nel 2010 al Goethe-Institut di Lione e nel 2014 «visiting the invisible»
con Andreas Schön al Castello di Rivara (TO). Ha partecipato nel 2011 alla rassegna «Aller Zauber liegt im Bild» del Museum Würth a Künzelsau. Vive e lavora tra
Düsseldorf e Castelnuovo d’Elsa (FI) in Italia.
Esposizioni presso la Frankfurter Westend Galerie:
2001 P. Lemmerz «Soggiorno Italiano»
Leonardo Fretta (*1947 Pozzuoli, NA)
Pag. 26
Inizia il suo percorso artistico come incisore dedicandosi alla pittura dagli anni ‘80
in poi. Al 1980 risale la sua prima mostra alla Galleria Marotta di Napoli. Espone
regolarmente alla Galleria del Naviglio a Milano, alla Galleria Corraini di Mantova
e alla Galleria Mazzocchi di Parma. Partecipa a mostre collettive come «Oasi nello
Spazio» al Palazzo Ducale di Mantova (1988), «Summertime» alla Galerie Raab di
Berlino (1992) e «Steli: Arcani Enigmi» alla Galleria Spaziocrispitre di Milano (2012).
Molte le pubblicazioni a lui dedicate. Il suo lavoro, impregnato dell’antica cultura
mediterranea e influenzato dal classicismo, esplora luoghi spirituali. Le indefinibili forme biomorfe della sua pittura sono un rafforzamento di un desiderio di
realtà. Vive e lavora a Milano.
Esposizioni presso la Frankfurter Westend Galerie:
1992 L. Fretta – R. Furlani – A. Morandi, 1995 «Formen im Raum» con T. Cascella
e A. Morandi
Pag. 6
Alessandro Gamba (*1955 Pontedera, PI)
Ha studiato pittura all’Accademia di Belle Arti di Firenze. La sua prima personale
ha luogo nella Galleria La Minima di Reggio Emilia nel 1984. Seguiranno numerose altre mostre personali e collettive sia in Italia che all’estero, in particolare in
Germania e in Austria. Tra le personali ricordiamo la mostra antologica a Palazzo
dei Priori a Volterra nel 1999, nella Galleria Jesse di Bielefeld nel 2004 e nella Galleria Marchetti di Roma nel 2006. Nel 2003 partecipa a «Das Buch – die Reise – die
Kunst» al Kunstverein di Bielefeld e nel 2008 alla rassegna «Pittura aniconica» allestita alla Casa del Mantegna a Mantova. Partecipa a varie collettive di artisti italiani
in Germania. Vive e lavora a Lavaiano (PI).
Esposizioni presso la Frankfurter Westend Galerie:
2000 «Luce della pittura», 2007 R. Casiraghi, A. Gamba, A. Ricciardi
Pag. 14
Susanne Ludwig (*1956 Hanau)
Figlia dell’attrice Ingeborg Haarer e del pianista Günter Ludwig, cresce tra Wuppertal e Leverkusen. Dal 1975 al 1979 studia pittura ad Amburgo e Colonia. Dal
1979 al 1985 studia pittura a Berlino con i professori Thieler, Stöhrer e Baselitz.
Durante il soggiorno a Venezia dal 1985 al 1987 lavora come assistente per Emilio
Vedova nel suo studio e presso l’Accademia di Belle Arti. Tornata a Berlino riceve una borsa di studio dalla Karl-Hofer-Gesellschaft. Dal 1993 al 1997 è docente
presso l’Accademia di Belle Arti di Berlino e all’Istituto superiore di Potsdam. Nel
2010 partecipa a «Kunstaffaire Charlottenburg-Wilmersdorf» alla Kommunale
Galerie di Berlino e presenta sei dipinti su vetro nella mostra «Da Oriente e da Occidente» allo Spazio Thetis di Venezia; l’anno seguente è presente a «Die Lust und
Pracht Italiens – Hanauer Künstler sehen Italien», al Historisches Museum Schloß
Philippsruhe. Tra le personali più recenti ricordiamo «Raum um Raum» a Hanau
(Historisches Museum) nel 2009 e «Auflicht – Durchlicht, Malereien auf Glas» nel
2012 alla Kommunale Galerie di Berlino. Vive e lavora a Berlino.
Esposizioni presso la Frankfurter Westend Galerie:
2016 «Orte und Wege / Luoghi e sentieri» con M. Falco
Pag. 7
Paolo Iacchetti (*1953 Milano)
Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Brera dopo aver conseguito una laurea
in chimica. Nel 1983 ha luogo la sua prima personale. Negli anni ’80 partecipa a
collettive istituzionali a Milano, Bologna e Trento (PAC, Galleria Civica, Palazzo delle Albere), in Germania (Frankfurter Kunstverein) ed in Francia (Montrouge). Negli
anni ‘90 partecipa al Premio Michetti, alle Biennali del Museo della Permanente
(Milano), alla Quadriennale (Roma), alle rassegne nazionali sugli anni ‘80 e ‘90 e
sulle ricognizioni storiche degli ultimi quarant’anni di pittura in Italia (Bologna).
Nell’ultimo decennio, ottiene attenzioni in rassegne specifiche sull’arte astratta
e radicale sia in Italia (Torino, Bologna, Milano) che in Germania e Austria (Weimar, Wuppertal, Klagenfurt). Partecipa alla rassegna sull’arte italiana preparata
dal MART per la sede di Rovereto (2005) e per il Museo di Hanoi (2007). Realizza
esposizioni personali al Museo della Permanente di Milano (2006), alla Rocca di
Bazzano (2007), al Museo Diocesano di Milano (2008), ed è presente alle Gallerie
d’Italia (2012). Vive e lavora a Milano.
Esposizioni presso la Frankfurter Westend Galerie:
1987 «I Novissimi», 1990 T. Cascella – P. Iacchetti, 1993 P. Iacchetti, 1999 P. Iacchetti, «Magia del colore», 2004 P. Iacchetti, «Approfondimenti - Vertiefungen»,
2008 «Paesaggi astratti», 2013 P. Iacchetti, «Opere recenti», 2014 «Rosso giallo
blu», 2016 «Begegnungen / Incontri»
Liliana Malta (*1967 Maierato, VV)
Pag. 25
Compiuti gli studi classici si trasferisce a Roma. Il suo apprendistato d’artista, nello studio di Nino Caruso, è all’insegna della scultura e della terracotta. Nel 1989
partecipa alla Rassegna della Ceramica d’Arte Italiana «Con Fuoco» allestita al
Museum Bellerive di Zurigo, nel Museum für Kunsthandwerk di Francoforte sul
Meno e nel Hetjens Museum di Düsseldorf. Per la sua formazione pittorica risulta
importante l’incontro con Nicolas Carone (un protagonista della Scuola di New
York) e la frequentazione della International School of Art da lui fondata a Todi. Tra
le collettive si segnalano «Sconfinamenti» al Palazzo del Vignola a Todi nel 2007 e
la 2a Biennale Internazionale D’Arte di Malindi in Kenya nel 2008/2009. A Roma si
svolgono mostre personali presso la Galleria Emmeotto e l’associazione L.I.Art e
la collettiva «Rosae & Rosee – Green Verde – Giardini d’Artista» presso la Villa Doria
Pamphilj. Nel 2013, il Centro Luigi Di Sarro di Roma presenta la mostra «Dualità»
di Liliana Malta e Candida Ferrari. Dal 2014 collabora in qualità di curatrice al progetto «Imago Mundi» della Fondazione Benetton. Vive e lavora a Roma.
Esposizioni presso la Frankfurter Westend Galerie:
2006 L. Malta, «L’eco e il margine», 2014 «Michelangelo heute / oggi»
Pag. 11
Arthur Kostner (*1954 Appiano, BZ)
Nel 1982, a Salisburgo alla Galerie Academia, ha luogo la sua prima personale.
L’artista lavora principalmente il legno, creando opere che possono essere definite sia come scultoree che come dipinti tridimensionali. Partecipa a numerose
esposizioni collettive ed espone altrettante volte in personali, sia in Italia che
all’estero, principalmente in Germania e Austria. In particolare ricordiamo le
mostre nel 1987 alla Galerie Kremer-Tengelmann a Colonia, nel 1998 alla Galerie 275 a Mannheim e alla Galerie Margarita Heinkel di Friburgo. Il Kunstverein
Spira gli dedica una personale nel 1999. Nel 2006 il MAG (Museo Alto Garda)
allestisce una personale alla Galleria Civica G. Segantini di Arco. In Italia espone
regolarmente alla Galleria Weber di Torino e alla Galleria del Disegno di Manto-
Graziano Marini (*1957 Todi)
Pag. 6
Nel 1975 conosce Piero Dorazio con il quale lavorerà in qualità di assistente per
circa dieci anni. È tra i fondatori del Centro Internazionale della Ceramica Montesanto e ne ricoprirà per molti anni la carica di direttore artistico e coordinatore.
Nel 1978 dipinge i primi quadri su tela mostrandosi subito interessato alla tradizione moderna e all’astrattismo. Nel 1989 realizza, insieme a Dorazio l’opera
«Arethusa» di ca. 400 m² di ceramica. All’inizio degli anni ‘90 espone a Roma e
Milano in mostre personali, dal 1993 regolarmente presso la galleria Annama-
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rie M. Andersen di Zurigo. Nel 1995 è nominato Accademico di Merito presso
l’Accademia di Belle Arti di Perugia e tiene la prima mostra antologica presso la
Galleria Comunale d’Arte Moderna di Spoleto a cura di E. Mascelloni. Nel 20002001 sperimenta e realizza numerosi oggetti in vetro fuso per la vetreria Casarini
di Savona, e tiene numerose mostre personali e collettive in Germania, Francia,
Svizzera, America Latina, Canada, Stati Uniti. Al Palazzo dei Sette di Orvieto viene
allestita una personale nel 2004. Nel 2007 è l’unico artista italiano invitato al «Salon de Paris». Vive e lavora a Todi.
Esposizioni presso la Frankfurter Westend Galerie:
1994 G. Marini, 1998 G. Marini, «Il gesto e il fuoco», 2004 G. Marini, 2008 «Paesaggi astratti», 2014 «Rosso giallo blu»
Gallery of Paintings (1949). Si occupa di scenografia, collaborando con la rete televisiva della National Broadcasting Company. Nel 1958 torna a Milano e dal 1963
al 1973 ha un contratto esclusivo con la Galleria Lorenzelli. È invitato nel 1968 e
nel 1969 alla rassegna «Réalités Nouvelles» al Musée d’art moderne di Parigi, nel
1972 e nel 1986 alla Biennale di Venezia, nel 1973 e 1986 alla Quadriennale di
Roma, nel 1974 alla rassegna «Grands et jeunes d’aujourd’hui» a Parigi al Grand
Palais. Espone in mostre antologiche al Palazzo Ducale di Massa e a Terni (1994)
ed in gallerie e spazi pubblici fino ad oggi. Dal 1973 al 2004 è docente presso la
Scuola Politecnica di Design di Milano. Sue opere si trovano in collezioni pubbliche negli Stati Uniti, in Francia, in Germania, in Italia. Vive e lavora a Milano.
Esposizioni presso la Frankfurter Westend Galerie:
1990 C. Nangeroni, 2016 «Begegnungen / Incontri»
Pag. 19
Elio Mariucci (*1946 Città di Castello, PG)
Inizia a dipingere nel 1965 e la sua prima mostra è del 1973. Con Gino Meoni, Corrado Ottaviani, Piero Pellegrini e Gabrio Rossi fonda il «Gruppo 13x3». Durante la
prima mostra comune, «Visual(mente)», nel 1978 a Todi, il gruppo conosce Piero
Dorazio. Nel giugno del 1987 il Gruppo 13x3 (senza Rossi, che lascia il gruppo già
nel 1979) è stato invitato alla XXX Biennale d’arte Città di Milano e nel 1989 alla
mostra «Ad villam» alla Rocca Paolina a Perugia. Il gruppo con un ritmo di due
mostre all’anno, rimane attivo fino al 1999, cioè fino alla scomparsa di Pellegrini
(1991) e di Ottaviani (1999). Nel 2006, con la mostra «L’arte è mobile» Mariucci getta le basi per un nuovo sodalizio artistico: il Gruppo Artefare, attualmente
operante, si focalizza sul concetto di arte applicata. Nel 2014 la mostra «Anàbasis»
al Centro per l’arte contemporanea La Rocca di Umbertide presenta opere su
tela, assemblaggi e mobili dell’artista. Vive e lavora a Città di Castello.
Esposizioni presso la Frankfurter Westend Galerie:
1995 «Gruppo 13 x 3, Elio Mariucci, Gino Meoni, Corrado Ottaviani»
Pag. 22
Ester Maria Negretti (*1978 Como)
Studia disegno tessile e si diploma al Setificio di Como (I.T.I.S.). Invece di intraprendere un percorso accademico, forma la sua tecnica pittorica nella bottega
di pittori esperti. Nel 2002 inizia la sua attività espositiva. Tra le principali mostre
personali si segnalano «Landscape», Galleria Cortina, Milano, nel 2010, «Essenza e
Materia», Palazzo del Broletto, Como, ed «EssenzE», Sala delle Grasce, Pietrasanta
(LU), nel 2011, «Paesaggi Primordiali», Vertemate con Minoprio (CO) nel 2012. In
occasione della mostra che si tiene a Casa Brenna Tosatto a Campo di Lenno
(CO), nel 2013 esce un catalogo edito dalla Mondadori. Nello stesso anno espone
anche a Parigi, Galerie Lisette Alibert, a Yèvre-le-Châtel, Galerie du Châtel, e a Boston, Studio Verticale. Partecipa ad importanti mostre collettive in Italia, più volte
al Museo La Permanente di Milano, e all’estero. Vive e lavora a Como.
Esposizioni presso la Frankfurter Westend Galerie:
2014 «Michelangelo heute / oggi»
Pag. 19
Gino Meoni (*1951 Città di Castello, PG)
La sua prima collettiva ha luogo nel 1970, anno prima del diploma ottenuto presso l’Istituto d’Arte di Anghiari (AR). Nel 1978 fonda con Corrado Ottaviani, Elio
Mariucci, Piero Pellegrini e Gabrio Rossi, il «Gruppo 13x3». Nello stesso anno a
Todi (PG) viene allestita la prima mostra del neonato sodalizio durante la quale i
cinque artisti fanno la conoscenza di Piero Dorazio. Nascerà un’amicizia che continuerà fino alla scomparsa dell’artista nel 2005. L’attività del gruppo prosegue
fino al 1999 con numerose esposizioni in Italia e all’estero. Da allora Gino Meoni
prosegue da solo la propria ricerca artistica. La sua pittura è da sempre incentrata
su colore, superficie e forma. Partendo da opere costruite con strisce orizzontali
intersecate da strisce verticali o diagonali, svilupperà una tecnica «ad intreccio»,
tagliando materiali di recupero e quadri di altri artisti. Vive e lavora a Città di Castello.
Esposizioni presso la Frankfurter Westend Galerie:
1995 «Gruppo 13 x 3, Elio Mariucci, Gino Meoni, Corrado Ottaviani»
Pag. 23
Edith Oellers (*1957 Duisburg)
Con padre scultore e madre pittrice cresce a Linz am Rhein (in Renania-Palatinato) e studia all’Accademia di Belle Arti di Düsseldorf. Intraprende molti viaggi in Europa e nel mondo, grazie all’assegnazione di numerose borse di studio:
Nel 1989 e nel 1992 soggiorna a Firenze presso Villa Romana, nel 1995 a Parigi
(Cité des Arts), nel 2009 a Ein Hod in Israele. Nel 2011 e nel 2015 lavora a Etaneno in Namibia e nel 2013 partecipa al simposio «Baltic Bridges» in Lituania. Dal
2000 insegna all’Accademia Europea a Treviri, dal 2000 al 2010 presso la Scuola
d’arte e teatro a Neuss e dal 2007 al 2013 presso l’Università di Duisburg-Essen.
Espone dal 1977 in mostre collettive, per esempio nella «Große Kunstausstellung
Nordrhein-Westfalen» a Düsseldorf. Tra le personali: Galerie Schrade, Schloß Mochental nel 1999, Städtische Galerie, Bad Saulgau nel 2003, Centro Sociale Pompeiana (IM) nel 2005, Kopfermann-Fuhrmann-Stiftung, Düsseldorf nel 2006 e Im
Ballhaus, Düsseldorf nel 2008. Vive e lavora a Düsseldorf.
Esposizioni presso la Frankfurter Westend Galerie:
1986 «Deutsche Künstler und Italien» con J. Eberhard, M. Schackwitz, D. Wolfram,
1990 E. Oellers – J. Eberhard
Albano Morandi (*1958 Salò)
Pag. 26
Amante del teatro si diploma in scenografia all’Accademia di Belle Arti di Roma
sotto la guida di Toti Scialoja e Alberto Boatto. La scenografia gli ha permesso
uno studio più articolato e inerente alla sua idea di arte contemporanea, poiché
racchiude dentro di se tutte le arti: la musica, il teatro, la pittura e la recitazione.
La sua passione per Samuel Beckett lo porta a fondare, nel 1981, il «Teatro dell’Evidenza». Dal 1984 tiene mostre personali e collettive nelle maggiori città italiane ed europee, con qualche escursione negli Stati Uniti. Alla XII Quadriennale di
Roma del 1996, in una sala personale, espone Officium, un’imponente installazione a parete formata da una moltitudine di oggetti pittorici accompagnati da sei
sculture. In quegli stessi anni comincia la serie di opere Gesti Quotidiani, piccoli
oggetti riciclati. È docente e direttore artistico del corso fondamentale di Scenografia presso la Libera Accademia di Belle Arti di Brescia. Vive a Raffa di Puegnago
(BS) ed insegna pittura presso l’Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia.
Esposizioni presso la Frankfurter Westend Galerie:
1992 L. Fretta – R. Furlani – A. Morandi, 1995 «Formen im Raum», 2001 «Attività
della pittura», 2008 «Percorsi del colore» con M. Onorato
Pag. 20
Manlio Onorato (*1951 Castel Morrone, CE)
Allestisce la sua prima mostra personale nel 1973, approdando nel 1983 ad una
pittura aniconica il cui carattere dominante è la ricca modulazione della luce. Tra
le numerosissime mostre si ricordano le personali a Vicenza nella Chiesa di San
Giacomo nel 1984 e nel 1991, a Venezia alla Fondazione Bevilacqua La Masa nel
1986 (con R. Da Lozzo e V. Vivian), a Padova alla galleria La Chiocciola nel 1991,
a Castelfranco Veneto (TV) alla Casa di Giorgione nel 1992, a Udine all’Arte Studio Clocchiatti nel 1997 e nel 2000, a Milano nella Galleria Scoglio di Quarto nel
2007, a Viterbo al Palazzo Chigi (a cura della galleria Miralli) nel 2008. Tra le collettive ricordiamo «Arie Italiane» alla galleria Polhammer di Steyr (Austria) nel 1993,
«Tra logos e melos» ad Ankara, Izmir e Antalija in Turchia nel 1995/96, «La luce
oltre la forma» alla galleria civica Ai Molini di Portogruaro (VE), alle gallerie Peccolo di Livorno, Folini di Chiasso (Svizzera) e al Museo Casabianca di Malo (VI) nel
2004/2005. Vive e lavora a Lonigo (VI).
Esposizioni presso la Frankfurter Westend Galerie:
2002 «Nuove Tendenze» con G. Pellegrini e F. Ruaro, 2008 «Percorsi del colore»
con A. Morandi, 2012 M. Onorato, «Al modo delle stelle», 2014 «Rosso giallo blu»
Pag. 4
Carlo Nangeroni (*1922 New York)
Dal 1938 al 1942 frequenta i corsi della «Scuola Superiore di Arte Cristiana Beato
Angelico» di Milano e i corsi serali a Brera, allievo di Mauro Reggiani. Nel 1946
torna a New York ed allestisce la sua prima esposizione personale alla Circulating
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Federico Palerma (*1963 Genova)
Pag. 25
Si diploma presso l’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova, dove oggi insegna pittura. Consegue il diploma del Corso di Industrial Design della Regione
Liguria. Espone in numerose mostre personali e collettive a partire dal 1988,
tra le quali, l’esposizione del 1997 a Strasburgo con P. Geranzani e R. Merani.
Sempre nel 1997 presenta il suo dittico «Hardy-Pound» al Palazzo Ducale di
Genova, poi a Weymouth nel Dorset presso la Mulberry Gallery. Nel 1998 seguono mostre a Nancy, Metz, Reims e Berlino. Dal 2001 al 2012 collabora con
la Galleria Rafanelli di Genova. Nel 2003 e nel 2010 il Museo di Villa Croce a
Genova ospita due personali di disegni sul rapporto dell’artista con la musica e
la danza. Nel 2008 espone con L. Sturla alla Galleria Busi di Chiavari (GE), dove
avrà una personale nel 2014. Nel 2011 gli viene conferito il Premio Maccagno,
che consiste in una mostra personale nel Museo Parisi Valle a Maccagno (VA).
È presente nelle collezioni del Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce a
Genova. Vive e lavora a Genova.
Esposizioni presso la Frankfurter Westend Galerie:
2012 «Pittura aniconica» con R. Casiraghi, 2014 «Rosso giallo blu», 2014 «Michelangelo heute / oggi»
membro dell’Accademia Nazionale di San Luca dal 2008. Vive e lavora a Milano.
Esposizioni presso la Frankfurter Westend Galerie:
2001 M. Raciti, «Come una pittura ultima», 2008 «Paesaggi astratti»
Pag. 9
Paolo Radi (*1966 Roma)
Si diploma nell’88 all’Accademia delle Belle Arti di Roma ed esordisce nel ’92 nella
rassegna «Giovani Artisti IV» al Palazzo delle Esposizioni di Roma. Nel 2002 riceve
una borsa di studio dalla Fondazione «Sculpture Space» di Utica, New York e il
Premio dell’Accademia di San Luca per la scultura. Nel 2003 partecipa alla XIV
Quadriennale e nel 2006 alla «X Mostra Internazionale di Architettura – Biennale di Venezia». Tra il 2008 e il 2013 partecipa al ciclo di mostre «Experimenta»,
«Springs in White» a Nuova Delhi, Calcutta e Bangkok e «White & White» al Museo
Bilotti a Roma. Nel 2011 la Galleria Comunale d’Arte Contemporanea al Montirone di Abano Terme gli dedica una monografica, nel 2012 espone alla Galeria
de Artes Visuales Ccori Wasi a Lima. Del 2013 è l’installazione «Di luce propria»
nella Chiesa degli artisti a Roma. È presente in numerose collezioni pubbliche:
Galleria d’Arte Moderna di Udine, Museo sperimentale d’Arte contemporanea di
L’Aquila, Museo della scultura Contemporanea di Matera, Collezione Fondazione
Cassa di Risparmio di Bologna, Museo Stauròs d’Arte Sacra Contemporanea di
San Gabriele (TE), Collezione Experimenta, Ministero degli Affari Esteri di Roma.
Vive e lavora a Roma.
Esposizioni presso la Frankfurter Westend Galerie:
2014 «Michelangelo heute / oggi»
Pag. 8
Gianni Pellegrini (*1953 Riva del Garda, TN)
Si laurea a Bologna al DAMS. La sua prima esperienza artistica coincide con la
partecipazione, a metà degli anni ‘70, all’attività del gruppo di artisti trentini
«Astrazione Oggettiva». Negli anni ‘80 sue personali si tengono presso la galleria
Ferrari di Verona, il Sole di Bolzano, Nuova 2000 di Bologna e Palazzo delle Albere
a Trento. Proprio dalla mostra di Palazzo delle Albere, del 1985, il tema dominante
del suo lavoro diventa il segno, come testimoniano i principali cicli pittorici che
seguiranno: Tracce (1985 –1987), Oltre il segno (1990-1994), Adombrato (19951998), Cadute (2002-2005), Istanti (dal 2006), Profili (dal 2012). È un esponente
affermato dell’astrattismo contemporaneo italiano, protagonista di importanti
mostre in Italia e all’estero. Ricordiamo la collettiva recente dal titolo «Pittura sublime – una generazione persistente» con Bressan, Casiraghi, Costantini, Negri e
Vicentini (catalogo di C. Cerritelli) presso Progettoarte Elm, Milano. Vive e lavora
in Trentino.
Esposizioni presso la Frankfurter Westend Galerie:
2002 «Nuove Tendenze» con M. Onorato e F. Ruaro
Pag. 8
Franco Ruaro (*1960 Schio, VI)
Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Venezia, dopo aver frequentato il corso di
pittura con Emilio Vedova. Inizia l’attività espositiva nel 1983, alla «68a Collettiva»
della Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia. Nel 1984 partecipa alla mostra
«Vedova e il laboratorio» presso il Museo di Arte Moderna di Strasburgo. Verso la
fine degli anni ‘90 nei suoi dipinti emerge una cromia sempre più rarefatta, agita
in verticale secondo una scansione geometrica mediata percettivamente da trasparenti sovrapposizioni. Espone alla mostra «Cinque x Cinque» al Museo della
Permanente di Milano. Nel 2004, attraverso l’esposizione al centro del colore e la
sua compressione laterale, si determina una convessità virtuale che porta fuori
dalla superficie del dipinto. Nelle opere più recenti tale impulso appare ulteriormente accentuato dalle delimitazioni alla base superiore ed inferiore della tela.
Tra le mostre più recenti si segnalano «Pittura Aniconica» del 2008 a Mantova,
Casa del Mantegna e «Oltre il paesaggio» del 2009 a Pieve di Soligo, Villa Brandolini. Vive e lavora a Schio (VI).
Esposizioni presso la Frankfurter Westend Galerie:
2002 «Nuove Tendenze» con M. Onorato e G. Pellegrini, 2012 F. Ruaro, «Luce in
colore», 2014 «Rosso giallo blu», 2014 «Michelangelo heute / oggi»
Pag. 15
Carlo Pizzichini (*1962 Monticiano, SI)
Si diploma all’Istituto Statale d’Arte di Siena (1981) e poi all’Accademia di Belle Arti
di Firenze (1985), conseguendo significativi premi nazionali. Inizia giovanissimo la
sua attività professionale, che proseguirà per quasi trent’anni, ricevendo incarichi
di lavoro da istituti bancari, istituzioni religiose, architetti e da committenti privati.
Lavora negli studi di Zurigo, Canton Ticino, Celle Ligure e Siena. È direttore artistico del Premio Arte dei Vasai, organizza e promuove esposizioni e corsi di pittura;
con interventi in cataloghi e con incontri d’arte, mantiene collaborazioni attive
con artisti, maestri artigiani e personalità dell’arte. Opere di Carlo Pizzichini si trovano in musei, collezioni private e istituti bancari in Italia, Svizzera, Liechtenstein,
America, Cina, India, Russia, Spagna, Germania e Medio Oriente. Ha insegnato
Tecniche Pittoriche delle Arti Contemporanee all’Accademia di Belle Arti di Brera,
Bologna e Carrara. Dal 2010 è titolare della Cattedra di Pittura all’Accademia di
Belle Arti di Sassari, poi di quella di Firenze, dove attualmente insegna.
Esposizioni presso la Frankfurter Westend Galerie:
2005, 2010 C. Pizzichini, 2014 «Rosso giallo blu»
Pag. 16
Alessandro Savelli (*1955 Milano)
Si laurea in Architettura al Politecnico di Milano nel 1979. Si dedica professionalmente alla progettazione d’interni, alla scenografia teatrale, al restauro conservativo di beni culturali e all’allestimento museale oltre che all’insegnamento.
Attualmente è presidente del Collegio Pio XI di Desio e direttore della Libera
Accademia «Vittorio Viviani» di Nova Milanese. Come artista esordisce in una personale nel 1974 e da allora ha allestito più di 50 mostre personali, tra cui le più
recenti nel 2011 a Neuenstadt am Kocher, Museum im Schafstall (Baden-Württemberg), a Como, Palazzo Broletto e Accademia Aldo Galli, nel 2012 alla Chiesa
Bianca Passo del Maloja (CH) e al Civico Museo Parisi-Valle, Maccagno, nel 2013
e 2015 all’ADC & Building Bridges, Los Angeles e nel 2013 al Centro Estatal de las
Artes a Ensenada, Messico. È stato invitato alla 54a Biennale di Venezia, Padiglione
Italia e al Hangaram Art Museum di Seul (Sud-Corea) e agli Istituti Italiani di Cultura di Bruxelles e Los Angeles. Vive e lavora a Desio (MB).
Esposizioni presso la Frankfurter Westend Galerie:
2015 «Deserti e Derive / Wüsten und Wirren in unserer Zeit»
Pag. 12
Mario Raciti (*1934, Milano)
Studia giurisprudenza, ma dal 1961 si dedica alla pittura, alla quale si è accostato
da autodidatta già dal 1950. Partecipa a diverse esposizioni collettive internazionali: la Biennale di Venezia (1968), «L’immagine attiva» alla Casa del Mantegna di
Mantova poi alla Rotonda di via Besana a Milano (1970), le Quadriennali di Roma
(1973, 1986), «Italienische Zeichnungen 1945-1987» al Kunstverein di Francoforte
(1987), «Arte astratta in Italia dopo il 1945» al Museo di Stoccolma (1991), «Ventipiucento, gli anni della Permanente» alla Permanente di Milano (2006). Presenta numerose personali alla Galleria Il Morone di Milano (1968, 1970, 1974, 1978,
1983, 1987, 1994), all’Editalia di Roma (1974, 1979), al PAC di Milano (1988), alla
Galleria il Bulino a Roma (2002), alla Galleria Solaria di Piacenza (2005). Le sue
opere sono presenti nelle collezioni dei musei di Milano, Parma, Tolosa, Arezzo,
Modena e Gallarate, Genova (Villa Croce), Bologna (GAM) e Rovereto (MART). È
Pag. 28
Michael (Michele) Sciam (*1954 Il Cairo)
Nato da famiglia di origine mitteleuropea ha frequentato il liceo scientifico e
le facoltà di Architettura e Storia dell’Arte a Roma. Invece di portare a termine
gli studi, si è dedicato alla pittura e alla fotografia imparando dalla vita, dalla
bellezza del mondo e dell’arte conosciute durante i suoi frequenti viaggi. Ha
vissuto a Roma, Perugia, New York e Berlino lavorando in varie professioni quat-
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Deva Wolfram (*1951 Offenbach)
Pag. 27
Studia Etnologia e Linguistica a Bonn, Madrid, Spagna e Mexico-City, poi pittura all’Accademia di Colonia e dal 1986 al 1988 si dedica agli studi di Botanica
all’Università di Firenze. Assegnataria di numerose borse di studio con soggiorni
a Firenze (Villa Romana), New York, Erfurt e Naumburg (Germania) e Villa Vigoni (CO). Numerose mostre personali in gallerie e istituzioni in Germania, Italia,
Svizzera e Austria, per esempio nel 2005 «Tableau der Natur» nel Museum für
Europäische Gartenkunst a Düsseldorf. Tra le collettive più recenti ricordiamo nel
2012 «Unsere Verwandten, Pflanzen und Tiere» nel Frauenmuseum di Bonn, «Osservazione della Natura in Stato di Quiete» al Museo Marino Marini di Firenze e
nel 2014 la Biennale di Dublin. Il suo lavoro artistico-botanico comprende ricerca,
elaborazione e rappresentazione della flora con diverse tecniche. Realizza vari
progetti con altri artisti o botanici, eventi con piante spontanee, conferenze e
pubblicazioni. Vive tra Bonn e Firenze.
Esposizioni presso la Frankfurter Westend Galerie:
1986 «Deutsche Künstler und Italien» con J. Eberhard, E. Oellers, M. Schackwitz,
1998 Deva Wolfram «Italienische Impressionen», 2006 Deva Wolfram «Adoxa»,
2014 Deva Wolfram, «Konvergenz, Alla scoperta della natura»
tro giorni la settimana e dedicando gli altri tre all’arte. Ha esposto in gallerie a
Roma, Perugia e Sassari, New York, San Juan (Puerto Rico), Friburgo, Amburgo,
Stoccarda e Berlino, Zurigo e Berna. Sue opere si trovano in collezioni private e
pubbliche in Italia, Israele, Germania, Svizzera, Belgio, Stati Uniti, Puerto Rico e
Spagna. Nel 1987 inizia la sua analisi del lavoro di Piet Modrian che lo porterà
a pubblicare il saggio «Piet Mondrian. Una spiegazione dell’opera» nel 2006,
poi tradotta in tedesco, «Mondrian Sehen Lernen». Vive e lavora tra Aprilia (LT)
e Berlino.
Esposizioni presso la Frankfurter Westend Galerie:
2014 «Rosso giallo blu», 2015 M. Sciam, «Rhythmus Farbe»
Pag. 21
Alessandro Spadari (*1969 Milano)
Figlio d’arte del pittore Giangiacomo Spadari, si diploma in scenografia all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, dove insegna dal 2008 al 2011. Ha esposto
in mostre personali e rassegne sia in Italia che all’estero (Cina, Francia, Germania,
Repubblica Ceca, Svezia e Svizzera) e ha, inoltre, partecipato a numerosi premi
d’arte, tra i quali citiamo il Premio Morlotti a Imbersago e il Premio Città di Sulmona. Le sue opere sono presenti nelle rassegne d’arte contemporanea a carattere nazionale. Tra le personali ricordiamo: nel 2006 «Viaggio in Italia» alla Galleria
Spirale di Verona e Pietrasanta, nel 2007 «Bianco metafisico» alla galleria Rosso27
di Roma e «Sehnsucht» alla Galleria Arte e Altro di Gattinara (VC), nel 2008 «True
colors» alla galleria Spirale di Monza. Nel 2011 il Comune di Buccinasco gli dedica la mostra «Oltre. Il Paesaggio» e a Basilea alla Galleria Carzaniga si inaugura
«Dialoge». Nel 2012 presenta «Odissea» alla Galleria Rosso27 di Roma e nel 2014
«Passaggi.paesaggi» alla Galleria Hernandez di Milano. Vive e lavora tra Milano e
Principessa (AL).
Esposizioni presso la Frankfurter Westend Galerie:
2015 «Deserti e Derive / Wüsten und Wirren in unserer Zeit»
Dario Zaffaroni (*1943 San Vittore Olona, MI)
Pag. 10
Si diploma in Design Industriale ma si avvicina subito alla pittura con lavori di
impronta postinformale. La sua prima mostra personale ha luogo nel 1964.
Seguiranno altre mostre fino al 1968, anno in cui conosce Dadamaino e il suo
operare artistico registra una svolta radicale. Con Dadamaino inizia un sodalizio
sia umano che artistico. Sarà suo assistente e poi firmatario di alcuni importanti
progetti. Il contatto con l’avanguardia milanese lo spinge a sperimentare nuovi
mezzi espressivi e materiali insoliti indirizzati verso la percezione visiva. Dal 1969
utilizza carte fluorescenti per realizzare opere cromodinamiche. Nel 1975 partecipa alla X Quadriennale di Roma e alla mostra collettiva nella Neue Galerie am
Landesmuseum Joanneum di Graz in Austria. Nel 1976 partecipa alla Biennale di
Venezia. Più recentemente, nel 2008, partecipa a «Viaggio in Italia – Italienische
Kunst 1960-1990» al Joanneum di Graz. Lo Spazio Tadini a Milano presenta una
personale dal titolo «Giochi VISIVI» nel 2010. Nel 2014 le gallerie Cortina Arte di
Milano e Spazio Pedraglio di Como allestiscono mostre personali. Vive e lavora a
Legnano (MI).
Esposizioni presso la Frankfurter Westend Galerie:
2015 Dario Zaffaroni, «Kinetische Geometrien»
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Sandro Vadim (*1964 Roma)
Dopo gli studi all’Accademia di Belle Arti di Karlsruhe, la sua prima esposizione personale avrà luogo nel 1991 a Baden-Baden. Si avvia una prolifera attività
pittorica che lo porterà ad esporre in numerosissime mostre, principalmente in
Germania ma anche in Italia, Belgio, Austria e Francia. Tra le più importanti ricordiamo: la partecipazione nel 1990 alla «38. Jahresausstellung des Deutschen
Künstlerbundes» a Berlino e nel 1994 alla mostra «Etat d’art – un bout d’Europe»
alla Galerie Poirel di Nancy. Nel 2003 partecipa alla Biennale d’Arte contemporanea di Firenze ed espone al Kunstverein delle città di Emmerich, Treviri (Germania), Graz e Velden (Austria). Nel 2012 espone alla Galerie Schrade di Karlsruhe
e nel 2013 negli Uffici di rappresentanza del Land Baden-Württemberg presso
l’Unione Europea a Bruxelles insieme a G. Goerke, B. Jäger e OMI Riesterer. La Galleria Cortina di Milano presenta una personale nel 2015 e la Galerie Luzia Sassen
di Colonia nel 2016. Vive e lavora a Karlsruhe.
Esposizioni presso la Frankfurter Westend Galerie:
2000 S. Vadim «Vorsicht, Farbe», 2008 S. Vadim «Lichtbrechungen», 2014 S. Vadim, «Farbrauschen»
Anmerkung: Die Auflistung der Ausstellungen in der Frankfurter Westend Galerie berücksichtigt Einzelausstellungen und wesentliche Gruppenausstellungen,
nicht die Accrochagen.
Nota: L’elenco delle mostre presso la Frankfurter Westend Galerie comprende le
personali e le collettive principali, non le mostre allestite con opere in deposito.
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Fabio Valenti (*1967 Cantù, CO)
Nasce a Cantù (CO) nel 1967. Conclusi gli studi all’Accademia di Belle Arti di Brera
(1990), inizia parallelamente l’attività di creative designer, che lo porta a conoscere ambienti tecnologici e meccanici. Compie numerosi viaggi in Europa e
dal 2002 a Pechino. Decide di dedicarsi esclusivamente all’arte. Dal 2012 la sua
produzione artistica comprende anche la scultura. Numerose le mostre in Italia e
all’estero (Europa e Cina) tra cui la partecipazione alla 54a Biennale di Venezia. Nel
2011 espone da Cortina Arte a Milano in una personale dal titolo «Identificazione
e verità» e partecipa alla mostra «5 per Masolino» al Museo Branda Castiglioni a
Castiglione Olona (VA). Nel 2012 il Palazzo Comunale di Sesto Calende (VA) gli
dedica una personale dal titolo «Noi, animali modulari». Dal 2013 espone periodicamente alla Luo Qi International Art Gallery a Hangzhou (Cina) e nel 2014 alla
mostra «Materie» al Castello di Trezzo d’Adda (MI) e Olgiate Olona (LC). Nel 2015
espone all’IIC di Colonia e a Milano alla Area35 Art Gallery. In Germania ha esposto più volte a Berlino presso la Galleria Kuhn & Partner. Vive e lavora a Milano.
Esposizioni presso la Frankfurter Westend Galerie:
2014 «Michelangelo heute / oggi»
35
Unter der Schirmherrschaft des Italienischen Generalkonsuls in Frankfurt, Maurizio Canfora
Con il patrocinio del Console Generale d’Italia a Francoforte, Maurizio Canfora
Wir danken / Ringraziamo:
Im Rahmen des / in concomitanza con:
Ausstellung / Mostra
SPECCHIO ITALIA
50 Jahre – 50 Künstler / 50 artisti per 50 anni
Ausstellungsprojekt und Redaktion / progetto mostra e redazione: Barbara Thurau
Biografien und Übersetzungen / biografie e traduzioni: Benedetta Rossi, Barbara Thurau
Layout / progetto grafico: Fabio Valenti (total-machine.com)
© VG Bild-Kunst, Bonn 2016 (Hermann Albert, Paolo Buggiani, Tommaso Cascella, Jörg Eberhard, Arthur Kostner, Petra Lemmerz,
Susanne Ludwig, Edith Oellers, Sandro Vadim, Deva Wolfram)
© 2016 Frankfurter Westend Galerie
FRANKFURTER WESTEND GALERIE
Im Haus der Deutsch-Italienischen Vereinigung e.V.
gegründet von / fondata da: Trude Müller und / e Salvatore A. Sanna
Arndtstraße 12, D – 60325 Frankfurt am Main
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