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Il Polesine e le sue spiagge
MARE E NATURA NEL DELTA DEL PO
The Polesine area and its beaches
SEASIDE AND NATURE IN THE PO DELTA
Die Polesine und ihre Strände
DAS MEER UND DIE NATUR IM PO - DELTA
www.polesineterratraduefiumi.it
Edito a cura della Provincia di Rovigo - Assessorato al Turismo - edizione 2013 distribuzione gratuita e riproduzione vietata
Foto: Archivio Provincia di Rovigo - Servizio Turismo / Emiliano Verza - © jelwolf - Fotolia.com Testi: Emiliano Verza
Progetto grafico e stampa: Alberto Brigo Editore Rovigo
Con il patrocinio di
www.veneto.to
CASSA DI RISPARMIO
DEL VENETO
Introduzione
Introduction
Einführung
Esili lingue di sabbia che nei secoli sono diventate isole, per ricongiungersi talvolta alla
terraferma. Sono le spiagge polesane del Delta del Po, formatesi nei secoli dall’accumulo
di sedimenti che le correnti hanno trasportato
dalla foce lungo la costa, a creare ambienti
di suggestiva bellezza, confini incerti tra orizzonti di cielo e acqua. L’offerta è davvero ampia: Rosolina Mare, spiaggia del divertimento
e del relax, dotata di attrezzature e servizi,
lungo un ampio arenile sabbioso che fronteggia la rigogliosa pineta; Albarella, incantevole isola dal fascino esclusivo; Boccasette e
Barricata, attrezzate, ma essenzialmente selvagge; gli scanni, come Scano Boa e Scanno
Cavallari, sottili linee di sabbia, raggiungibili
solo in barca, spazi fuori dal tempo, silenzi rotti dal fragore delle onde e dal verso di
beccacce di mare, cormorani, volpoche... Le
spiagge polesane si trovano nello splendido
ambiente del Delta del fiume Po, un territorio
complesso, dagli equilibri talvolta fragili, uno
scrigno di biodiversità. Al fine di tutelare, recuperare, valorizzare e conservare i caratteri
naturalistici, storici e culturali del territorio del
Delta del Po, nonché per assicurare adeguata
promozione e tutela delle attività economiche
tipiche dell’area e concorrere al miglioramento della qualità della vita delle comunità locali, è stato istituito nel 1997 il Parco Regionale
Veneto del Delta del Po.
Slender strips of beach that over the years
have become islands, to then sometimes join
up to the main land once more. These are
the Polesine beaches of the Po Delta, formed
over the centuries from the accumulation of
sediments transported by the currents from
the mouth along the coast, creating places of
striking beauty, uncertain boundaries between
horizons of sky and water. There is lots on offer: Rosolina Mare, a fun and relaxing beach,
fully equipped with all accessories and services, along a wide sandy shore that runs in
front of the luxuriant pine wood; Albarella, an
enchanting island of exclusive charm; Boccasette and Barricata, well-equipped, but essentially wild; the sandbanks, such as Scano Boa
and Scanno Cavallari, thin lines of sand that
can be reached only by boat, timeless places,
silences broken by the rumble of the waves
or the sound of the oystercatchers, sea crows
and sheldrakes... The Polesine beaches are
located in the splendid environment of the
Delta of the Po River, a complex territory of
sometimes-fragile equilibrium, a treasure
trove of biodiversity. In 1997 the Veneto Regional Park of the Po Delta was instituted to
protect, recuperate, valorise and preserve the
natural, historical and cultural characters of
the Po Delta, as well as to ensure adequate
promotion and protection of the area’s typical
economic activity and improve the quality of
life of the local communities.
Schmale Sandzungen, die im Lauf der
Jahrhunderte zu Inseln geworden sind, um
sich dann wieder mit dem Festland zu vereinigen. Es sind die Strände der Polesine im PoDelta. Sie haben sich im Lauf der Jahrhunderte durch die Ansammlungen von Sedimenten
gebildet, die die Strömungen bis zur Mündung
transportiert haben, und aus denen eine Landschaft von reizvoller Schönheit entstanden
ist, wo Horizont und Wasser zu einer ungewissen Linie verschmelzen. Das Angebot
ist wirklich reichhaltig: Rosolina Mare, der
Strand für Spaß und Entspannung, versehen
mit Einrichtungen und Serviceleistungen am
ausgedehnten Sandstrand vor dem üppigen
Pinienwald; Albarella, eine bezaubernde Insel von exklusivem Charme; Boccasette und
Barricata, zwar mit Einrichtungen versehen,
aber im Wesentlichen wildwüchsig; die Scanni wie Scano Boa und Scanno Cavallari, sehr
schmale Sandstreifen, die nur mit dem Boot
zu erreichen sind, Plätze außerhalb der Zeit,
wo die Stille nur vom Anbranden der Wogen
und von den Schreien der Austernfischer,
Kormorane, Brandgänse unterbrochen wird.
Die Strände der Polesine befinden sich in
der herrlichen Umwelt des Po-Deltas, einem
komplexen Gebiet mit zum Teil zerbrechlichen Gleichgewichten, einem Schrein der
Biodiversität. Um die naturalistischen, historischen und kulturellen Merkmale des
Po-Deltas zu schützen, wiederzugewinnen,
aufzuwerten und zu bewahren, um angemessene Förder- und Schutzmaßnahmen für die
typischen Wirtschaftstätigkeiten des Gebiets
sicherzustellen und um zur Verbesserung der
Lebensqualität der lokalen Gemeinschaften
beizutragen, wurde 1997 der venetischen Regionalpark Po-Delta eingerichtet.
S. MARTINO
DI VENEZZE
LUSIA
COSTA
DI ROVIGO
A
S.BELLINO
FRATTA POLESINE
BAGNOLO
DI PO
ARQUÀ
POLESINE
FIESSO
UMBERTIANO
FICAROLO
GAIBA
STIENTA
GUARDA
VENETA
CORBOLA
VILLANOVA
MARCHESANA
BOSARO
POLESELLA
CANARO
OCCHIOBELLO
PONTECCHIO
POLESINE
FRASSINELLE
POLESINE
A1
3
PINCARA
PORTO
VIRO
GAVELLO
VILLAMARZANA
CASTELGUGLIELMO
CRESPINO
PAPOZZE
TAGLIO DI PO
a
AN
LOREO
ARIANO NEL
POLESINE
SS 309 Rome
ES
FS
CEREGNANO
Romea Commerciale
OL
ROSOLINA
ADRIA
FS
SP
VILLADOSE
SS 16
AN
CANDA
TRECENTA
ROVIGO
VILLANOVA
DEL GHEBBO
FS
GIACCIANO CON
BARUCHELLA
LENDINARA
FS
BADIA POLESINE
TR
PETTORAZZA
GRIMANI
Rosolina Mare
LAT 45.121607 LNG 12.327177
Albarella
LAT 45.083764 LNG 12.346981
Scanno Cavallari
LAT 45.065953 LNG 12.369804
Boccasette
LAT 45.026928 LNG 12.424031
Scan
no Boa
PORTO TOLLE
LAT 44.963191 LNG 12.551926
Barricata
LAT 44.849228 LNG 12.467369
Rosolina Mare,
ospitalità e natura
Rosolina Mare è la spiaggia più lunga del
Polesine. Un arenile sabbioso di circa sette
chilometri, profondo anche 100 mt. Con le
sue ampie e accoglienti distese di sabbia, a
ridosso di una rigogliosa pineta, è il luogo ideale per una vacanza rilassante a contatto con
la natura, senza però rinunciare all’ospitalità, ai servizi, agli appuntamenti che rendono
speciale la vacanza al mare. La pineta ombrosa, verde scuro, si allunga per chilometri;
tra i pini maestosi serpeggiano tante viuzze,
in un mosaico di villette nascoste nel verde.
Davanti le spiagge dorate: sabbia finissima,
perfetta, ornata di ombrelloni, bagni, ristorantini, musica, bambini colorati, sole. Tanto
sole, accecante. È l’infinita spiaggia di Rosolina Mare, vociante, sempre allegra, pullulante
di bagnanti. A misura d’uomo sulla battigia, a
misura d’uomo nella folta pineta. Si tratta di
una penisola, che si allunga dalla foce dell’Adige, a nord, alla bocca di Caleri, a sud. A
mano a mano che si scende lungo la costa la
presenza umana si dirada, cambiano i turisti:
classici bagnanti presso gli stabilimenti, curiosi più in là, pionieri assetati di natura verso
l’orizzonte. A Rosolina Mare ce n’è per tutti i
gusti. Una delle sue peculiari caratteristiche è
proprio questa, poter soddisfare tutti i tipi di
turismo balneare e di visitazione. Dietro il lido
l’immensa Laguna di Caleri: acqua placida,
costellata da basse isolette, le barene, rifugio
per gli animali selvatici; l’acqua offre grandi
possibilità di pesca, e in particolare nutre la
preziosa vongola del Delta. Il suo fondo è solcato da antichi rami del Po, le sue sponde
orlate da migliaia di ettari delle signorili valli
da pesca e da caccia, create e governate per
secoli dalla nobiltà veneziana. Due di quelle
a ridosso delle dune: la Boccavecchia, impreziosita da un superbo casone, e la Passarella,
con acque limpide e salmastre. In queste valli
viene allevato pesce pregiato, quale il branzino, magistralmente pescato nei tradizionali
lavorieri. Lungo l’Adige, in località Portesine,
prende vita la straordinaria “via delle valli”,
un stretta e tortuosa strada panoramica, che
serpeggia tra i complessi vallivi e lagunari.
Perfetta per la bici, offre agli escursionisti
paesaggi mozzafiato e ghiotte occasioni per
il birdwatching e la fotografia naturalistica.
Dentro la pineta molti i sentieri: chilometri di
percorsi sul suolo ondulato e sabbioso delle
dune costiere, un labirinto fresco tra gli enormi lecci e il vociante panorama sonoro delle
chiome. La strada stessa che percorre da
nord a sud questo tratto di costa, alle spalle
delle spiagge, è di grande valore paesaggistico, con i suoi grandi alberi che creano un infinito corridoio vivente. Nell’estremo sud della
penisola di Rosolina Mare è ubicato il Giardino botanico litoraneo di Porto Caleri, mirabile
esempio di costa intatta.
Rosolina Mare,
hospitality and nature
Rosolina Mare is the longest beach in the
Polesine area. A sandy shore approximately
seven kilometres long, in places as deep
as 100 metres. With its wide and welcoming stretches of sand, at the edge of a
luxuriant pine wood, it is the ideal place for
a relaxing holiday in contact with nature, without renouncing the hospitality, services and
events that make a beach holiday special.
The shady, dark green pine wood extends
for kilometres; many paths wind among the
majestic pines in a mosaic of small villas hidden in the greenery. Before it are the golden
beaches: very fine, perfect sand, scattered
with sun umbrellas, bathing resorts, small
restaurants, music, sun-kissed children, sun.
Lots of blinding sun. This is the never-ending
beach of Rosolina Mare: noisy, always alive
and teeming with bathers. Human scale on
the shoreline, human scale in the thick pine
wood. It is a peninsula that extends from the
mouth of the Adige to the north, and to the
mouth of Caleri to the south. As we gradually move along the coast, the bathers dispel,
the tourists change: classic bathers in the resorts, sightseers further along, nature-hungry
pioneers towards the horizon. In Rosolina
Mare there is something for everyone. One
of its unique characteristics is just that: being
able to satisfy all types of beach and visiting
tourists. Behind the lido is the immense Caleri Laguna: calm waters, scattered with low
islands, sandbanks, a shelter for wild animals; the water offers great possibilities for
fishing, and in particular feeds the precious
Delta mussel. Its bottom is furrowed by ancient branches of the Po, its banks bordered
by thousands of hectares of elegant valleys of
hunting and fishing, created and governed for
centuries by the Venetian nobility. There are
two very close to the dunes: Boccavecchia,
enriched by its superb large casone (type of
large cane building, typical of the area), and
the Passarella, with clear, brackish waters.
Prized fish is bred in these valleys, such as
sea bass, mainly fished in traditional fishing
basins. Along the Adige, in Portesine, is the
extraordinary “road of the valleys”, a narrow
and tortuous panoramic road winding among
the valleys and lagunas. Perfect for cycling, it
offers tourists breath-taking landscapes and
fascinating possibilities for bird watching and
nature photography. Behind the pine wood are
many paths: kilometres of paths on the undulating and sandy coastal dunes, a fresh labyrinth among the enormous holm oaks and the
noisy panorama of the foliage. The same road
running from north to south along this stretch
of coast, on the shoulders of the beaches,
is of great landscape value, with large trees
that create an endless living corridor. To the
far south of the Rosolina Mare peninsula is
the Coastal Botanical Garden of Porto Caleri,
a wonderful example of intact coast.
Rosolina Mare,
Gastfreundschaft und Natur
Rosolina Mare ist der längste Strand der
Polesine. Ein Sandstrand von ca. sieben Kilometern Länge und einer Breite von bis zu
100 Metern. Mit seinen ausgedehnten und
einladenden Sandfl ächen vor einem üppigen Pinienwald ist er der ideale Ort für einen
entspannenden Urlaub im Kontakt mit der
Natur, ohne jedoch auf die Gastfreundschaft,
die Serviceleistungen, die Geselligkeit zu
verzichten, die einen Urlaub am Meer so besonders erscheinen lassen. Der dunkelgrüne,
schattige Pinienwald zieht sich über Kilometer hin; zwischen den majestätischen Pinien
schlängeln sich viele schmale Wege durch
ein Mosaik aus kleinen, im Grünen verborgenen Häusern. Davor die goldgelben Strände:
feinster, perfekter Sand mit Sonnenschirmen,
Strandbädern, kleinen Restaurants, Musik,
bunten Kindern unter einer strahlenden Sonne. Dies ist der endlose Strand von Rosolina
Mare, ein Gewirr von Stimmen und fröhlichen
Badegästen. In einer menschlichen Dimension an der Strandlinie wie im dichten Pinienwald. Es handelt sich um eine Halbinsel
zwischen der Mündung des Etsch im Norden
und der Bocca di Caleri im Süden. Je weiter
man die Küste entlanggeht, desto weniger
Badegäste trifft man an, und auch deren Charaktere ändern sich: klassische Badende bei
den Strandbädern, weiter abseits Neugierige und ganz fern am Horizont natursüchtige
Pioniere. In Rosolina Mare gibt für jeden Geschmack etwas. Denn eines seiner besonderen Merkmale ist es, dass es alle Arten von
Bade- und Besuchstourismus zufriedenstellt.
Hinter der Strand die riesige Lagune von Caleri: ruhiges Wasser, gesprenkelt mit niedri-
gen Inselchen, den Barenen (Salzmarschen),
ein Zufl uchtsort für wilde Tiere; das Wasser
bietet vielfältige Möglichkeiten zum Fischen,
und es nährt vor allem die wertvolle Deltamuschel. Der Grund wird von den alten PoArmen durchfurcht, die Ufer sind gesäumt von
tausenden von Hektar der herrschaftlichen
Valli (abgegrenzte Wassergebiete) für Fischerei und Jagd, die vom venezianischen Adel
geschaffen und jahrhundertelang verwaltet
wurden. Zwei davon liegen gleich hinter den
Dünen: die Boccavecchia, bereichert durch
eines der typischen lokalen Gebäude, und
die Passarella mit ihrem klaren, brackigen
Wasser. In diesen Valli werden Fische wie der
Seebarsch gezüchtet, die dann mit Hilfe der
traditionellen “Lavorieri” (eine Art Fischfalle)
gefangen werden. In der Ortschaft Portesine an der Etsch beginnt die wunderschöne
“Via delle valli”, eine schmale und gewun-
IL GIARDINO BOTANICO DI PORTO CALERI
Straordinario gioiello naturalistico, il Giardino botanico racchiude in se tutti gli ambienti litoranei del
Delta. Si passa, difatti, dalla pineta-lecceta, ombrosa e maestosa, alle macchie di ginepro profumato,
ai prati aridi ornati di fiori, alle piante pioniere delle
sabbie. L’acqua, inoltre, forma praterie di rosse salicornie e celati laghetti, ricchi di biodiversità. Emblema del Giardino sono le orchidee selvatiche e
le rare specie di anfibi che lo abitano. Tutto il sito
è servito da un’ottima sentieristica, con strutture in
legno e centro visite attrezzato.
THE BOTANICAL GARDEN OF PORTO CALERI
An extraordinary natural jewel, the Botanical Garden
includes all the coastal environments of the Delta. In fact, we pass from woods of pine trees and
holm oaks - shady and majestic - to the perfumed
juniper copses, the arid fields of fl owers, the pioneer plants of the sands. The water, moreover, forms
meadows of red glasswort and secret ponds rich in
biodiversity. The Garden’s symbol is its wild orchids
and the rare species of amphibians that live there.
The entire site is served by an excellent system of
pathways, with wooden structures and an equipped
visitors’ centre.
dene Panoramastraße, die sich zwischen
den Valli und den Lagunen hindurchschlängelt. Sie eignet sich bestens für das Fahrrad
und bietet den Ausfl üglern atemberaubende
Landschaften und einmalige Gelegenheiten
zum Birdwatching und zur Naturfotografie.
Im Pinienwald verlaufen zahlreiche Pfade:
kilometerlange Wege auf dem welligen und
sandigen Boden der Küstendünen, ein erfrischendes Labyrinth zwischen den enormen
Steineichen und dem Klangspektrum der
Wipfel. Die Straße selbst, die an diesem Küstenstrich von Norden nach Süden hinter den
Stränden verläuft, ist mit ihren großen Bäumen, die einen endlosen lebendigen Korridor
bilden, landschaftlich von besonderem Wert.
Im äußersten Süden der Halbinsel von Rosolina Mare liegt der Botanische Garten von
Porto Caleri, ein wunderbares Beispiel einer
intakten Küste.
DER BOTANISCHE GARTEN VON PORTO CALERI
Der botanische Garten ist ein außerordentliches
Naturjuwel und umfasst alle Küstenhabitats des
Deltas. Er reicht vom schattigen und majestätischen Pinien- und Steineichenwald bis zu den Macchien mit duftigem Wacholder und den auf dem
Sand wachsenden Pionierpfl anzen. Das Wasser bildet außerdem Wiesen aus roten Quellern und verborgene kleine Seen mit reichhaltiger Biodiversität.
Das Emblem des Gartens sind die wildwachsenden
Orchideen und die seltenen Amphibienarten, die
ihn bevölkern. Der gesamte Garten ist mit einem
ausgezeichneten Netz aus Pfaden versehen und
verfügt über Holzbauten und ein Besucherzentrum.
LE VALLI DA PESCA E DA CACCIA
Esclusive e riservate, la valli del Delta sono
schegge di Rinascimento giunte intatte fino a noi.
Create dalla nobiltà veneziana, sono complessi
sistemi di laghi d’acqua limpida e salmastra,
arche traboccanti di pesci pregiati e variopinti
uccelli acquatici. Si estendono per ottomila ettari,
ognuna con un proprio casone, propri lavorieri,
canali, chiuse, paratie e idrovore. Da secoli gestite
per la caccia e la pesca, sono incessantemente
governate dall’abile mano dei vallicoltori.
THE FISHING AND HUNTING VALLEYS
Exclusive and reserved, the valleys of the Delta
are tiny pieces of the Renaissance that have
reached us here today. Created by the Venetian
nobility, they are complex lake systems of clean,
salt water, arks brimming over with prestigious fish
and a rainbow of water birds. They extend for eight
thousand hectares, each with its own casone,
fishing basins, canals, locks, bulkhead and waterscooping machine. For centuries managed for
hunting and fishing, they are still today governed
by the expert hand of the fish breeders.
DIE VALLI FÜR FISCHFANG UND JAGD
Die exklusiven und reservierten Valli des
Deltas sind im Grunde genommen Relikte der
Renaissance, die unversehrt auf uns gekommen
sind. Geschaffen wurden sie vom venezianischen
Adel und sind komplexe Systeme von Seen aus
klarem Salzwasser, Archen, in denen es von
Fischen und vielfarbigen Wasservögeln wimmelt.
Sie erstrecken sich über achttausend Hektar,
jedes mit seinem deltatypischen Haus, seinen
Fischfallen, Kanälen, Schleusen, Schotten und
Saugpumpen. Seit Jahrhunderten werden sie für
die Jagd und den Fischfang von der geschickten
Hand des Menschen betrieben.
Albarella:
elegante relax
Un’isola privata di circa 500 ettari, immersa
in uno splendido ambiente naturale. È il luogo
ideale per chi desidera una vacanza tranquilla, con servizi e attrezzature di elevata qualità,
un accogliente porto turistico e impianti sportivi. L’ingresso all’isola è regolamentato e le
auto durante il soggiorno restano parcheggiate, garanzia di una vacanza all’insegna del relax. Esclusiva e raffinata, ombroso rifugio tra
le assolate lagune, l’Isola di Albarella si incastona come un gioiello tra la Laguna di Caleri,
il Po di Levante e il mare, nel Delta nord. Il
placido labirinto di verdi viuzze conduce da un
lato al Mare Vostrum e ai Fiordi, meta degli
appassionati di vela, e dall’altro alla spiaggia
dorata. È una spiaggia vocata al divertimento,
vitale, sportiva, con il meglio di quanto possa
servire per il relax. L’Isola offre un concentrato di facilitazioni ricreative e di natura, mescolati a dare un effetto unico: dalla spiaggia
attrezzata di tutto punto, con tanto di piscina
e ristorante, ai più tranquilli impianti sportivi
dell’interno, al prestigioso verdissimo campo
da golf, alle lagune blu volte verso il Delta. Da
qui, difatti, è facile immergersi, via acqua, nel
tipico ambiente deltizio della Laguna di Caleri,
con le sue barene fiorite e le placide e pescose acque; oppure, in bici, perdersi per la “via
delle valli di Rosolina”, costeggiando le paludi
salse mozzafiato, pullulanti di fenicotteri rosa;
o, ancora, raggiungere il vicino Giardino botanico litoraneo di Porto Caleri, arca di piante
rare come le orchidee selvatiche, profumato
di macchia mediterranea. Camminando sui
calcari della massicciata, a sud, ci si trova circondati dal mare, protesi dentro il Mediterraneo. Le vicine valli da pesca, nate dai rami del
Po di Levante e dall’estinto Pozzatini, hanno
donato all’Isola il prezioso casone settecentesco di Ca’ Tiepolo. L’Isola è dotata d’ogni
sorta di servizi. In porto, bianchissime, le
barche a vela, che sfruttando la vicina bocca
del Po ci portano in mare aperto. Tra gli alberi, celato ed intimo, il prestigioso maneggio.
Un’isola, insomma, immersa nella natura del
Delta, in grado di soddisfare anche il visitatore più esigente e raffinato.
Albarella:
elegant relaxation
A private island of approximately 500 hectares, immersed in a splendid natural environment. It is the ideal place for those looking
for peace and quiet, with high quality services
and equipment, a welcoming tourist system
and sports facilities. Entry to the island is
restricted, and during your stay all cars are
left parked, guaranteeing a relaxing holiday.
Exclusive and elegant, a shady refuge among
the sunny lagunas, Albarella Island is nestled like a jewel between the Caleri Laguna,
the Eastern Po and the sea, in the Northern
Delta. The calm labyrinth of green alleys on
one side leads to the Mare Vostrum and the
Fjords, a destination for sailing enthusiasts,
and on the other the golden beach. It is a fun
beach, lively, sporty with the very best of all
everything needed for relaxation. The island
offers a concentrate of recreational and natural facilities, mixed up for a unique effect:
from the equipped beach with its swimming
pool and restaurant, to the more tranquil indoors sports facilities, to the esteemed green golf course, to the blue lagoons facing
onto the Delta. In fact, from here it is easy
to immerse yourself, by water, into the typical
delta environment of the Caleri Laguna, with
its fl owering sandbanks and the calm, fishfilled waters; or, by bike, lose yourself in the
“Rosoline valley road”, following the coasts of
the breath-taking salty marshes teeming with
pink fl amingos; or even reaching the nearby
Coastal Botanical Garden of Porto Caleri, an
arch of rare plants such as the wild orchids,
perfumed by Mediterranean scrubland.
Walking on the limestone of the roadbed,
to the south, we find ourselves surrounded
by the sea, outstretched in the Mediterranean. The nearby fishing valleys, born from the
branches of the Eastern Po and the extinct
Pozzatini, have given the Island its prestigious
18th century casone Ca’ Tiepolo. The Island
offers a variety of services. In the port, you
can see the absolute white of the sailboats
that take us to the open sea via the mouth of
the Po nearby. Intimate, hidden among the trees is the prestigious riding school. An island
immersed in the nature of the Delta, that is
able to satisfy even the most demanding and
refined of visitors.
Albarella:
elegante Entspannung
Eine private Insel von ca. 500 Hektar inmitten einer herrlichen Naturumwelt. Der ideale
Ort für den, der einen ruhigen Urlaub sucht,
mit Serviceleistungen und Ausstattungen
von hoher Qualität, einem einladenden Touristenhafen und Sportanlagen. Der Zugang
zur Insel ist geregelt und die Autos bleiben
während des Aufenthalts geparkt, eine Garantie für einen Urlaub im Zeichen der Entspannung. Exklusiv und raffiniert sowie schattige
Zufl ucht zwischen den sonnenbeschienen
Lagunen, fügt sich die Insel Albarella wie ein
Juwel zwischen die Lagune von Caleri, den Po
di Levante und das Meer im nördlichen Delta.
Das ruhige Labyrinth grüner Wege führt auf
der einen Seite zum Mare Vostrum und zu
den Fjorden, einem Ziel für Segelliebhaber,
und auf der anderen zum goldgelben Strand.
Es ist ein Strand, der sich den Annehmlichkeiten des Lebens und des Sports geweiht hat,
mit dem Besten, was für die Entspannung
geboten werden kann. Die Insel ist ein Konzentrat von Erholungs- und Naturstätten, die
sich gegenseitig durchwirken: vom komplett
ausgerüsteten Strandbad mit Swimmingpool
und Restaurant bis zu den ruhigen Sportanlagen im Innern, dem geschätzten grünen
Golfplatz, den blauen Lagunen auf der Delta-Seite. Von hier aus ist es leicht, auf dem
Wasserweg in die typische Delta-Umwelt der
Lagune von Caleri mit ihren Salzmarschen
sowie den ruhigen und fischreichen Wassern
einzutauchen; oder sich mit dem Fahrrad auf
der “Via delle valli di Rosolina” zu verlieren
und dabei an atemberaubenden salzigen
Sümpfen vorbeizufahren, in denen es von
rosafarbenen Flamingos wimmelt; oder man
kann den nahen Botanischen Garten von
Porto Caleri erreichen, eine Arche seltener
Pfl anzen wie etwa der wildwachsenden Orchidee und der duftigen mediterranen Macchie.
Geht man auf den Schotterwegen im Süden,
ist man vom Mittelmeer umgeben. Die nahe
gelegenen Valli mit ihren Fischzuchten, die
aus den Verzweigungen des Po di Levante
und dem werk des Pozzatini entstanden sind,
haben der Insel das wertvolle Gebäude Ca’
Tiepolo aus dem 18. Jahrhundert beschert.
Die Insel ist mit allen möglichen Serviceleistungen versehen. Im Hafen liegen die
weißen Segelboote, die über die nahe Po-
Mündung ins offene Meer gelangen. Verborgen und gleichsam geborgen die angesehene
Pferdemanege unter den Bäumen. Kurz, eine
Insel inmitten der Delta-Natur, die auch den
anspruchsvollsten Besucher zufriedenzustellen vermag.
I CANAROLI
“Mestiere delle acque” per eccellenza, quello del
canarolo è stata un’attività che ha interessato per
secoli le genti del Bassopolesine. Questo lavoro di
grande fatica permetteva l’approvvigionamento di
grandi quantità di cannuccia di palude per l’edilizia; questa veniva tagliata a mano nei “bonelli” di
canna alle foci del Po, trasportata con le barche e
preparata per la vendita dalle “grisoline”, manodopera femminile specializzata. Esiste anche un piatto tipico della tradizione deltizia, i “risi duri” o “risi
alla canarola”, uno dei pochi cibi a poter essere
consumato nei lunghi giorni trascorsi tra le paludi.
THE CANAROLI
“Maritime trades” par excellence, that of the canarolo affected the peoples of the lower Polesine for
centuries. This extremely tiring job supplied large
quantities of thin marsh canes for construction;
they were hand-cut in the cane “bonellos” at the
mouth of the Po, transported by boat and prepared
for sale by the “grisolines”, specialised female workers. There is even a typical dish of Delta tradition,
“hard rices” or “canarola rices”, one of the few foods that could be eaten during the long days spent
in the marshes.
DIE CANAROLI
Ein “Wasserberuf” schlechthin, derjenige des Canarolo, den die Menschen des niedrig gelegenen Teils
der Polesine jahrhundertelang ausübten. Diese
sehr mühselige Arbeit erlaubte die Bereitstellung
großer Mengen von Schilfrohr für den Hausbau;
hierzu wurde es per Hand in den Schilfgebieten an
den Mündungen des Po geschnitten, auf Booten
transportiert und von den “Grisoline”, den hierauf
spezialisierten weiblichen Hilfskräften, für den Verkauf vorbereitet. Es gibt ein typisches Gericht der
Delta-Tradition, den “Reis nach Canarolo-Art”, eine
der wenigen Speisen, die an den langen Tagen in
den Sümpfen eingenommen wurden.
Scanno Cavallari,
sabbia tra le acque
Scanno Cavallari è una lingua di sabbia
nella parte settentrionale del Delta del Po,
tra Porto Levante e Albarella nel comune di
Porto Viro. È raggiungibile in barca durante la stagione estiva dalla località di Porto
Levante. Sbarcando sul piccolo attracco in
legno, la sensazione è subito quella di aver
varcato un confine, di essere fuoriuscito da
quel mondo noto e sicuro lasciato alle spalle. Davanti agli occhi, fili d’aspre erbe che
ondeggiano al vento, dolci dune di sabbia
argentata, brezza in faccia, la “ruzza” del
mare bianco e blu, che ha deciso di star
calmo e di non spaventare il novello visitatore. Lo Scanno Cavallari offre una lunghissima spiaggia naturale incontaminata,
priva di stabilimenti balneari stabili e ancora ingombra di quello che il mare porta
a riva. La sua bellezza selvaggia è accentuata da uno scarso fl usso turistico, che la
rende sito ideale per giornate in intimità e
lontano dalla calca estiva. Le sabbie sono
quelle tipiche delle spiagge del Delta, argentate e dorate; nulla spezza l’orizzonte.
I suoi quasi cinque chilometri di lunghezza
lo rendono ideale per lunghe passeggiate o
per bivacchi temporanei; è consigliato sia
per un classico tuffo al mare che per un
trekking naturalistico. Un tipico ristorante di
pesca accoglie il turista presso l’attracco,
unica facility del sito. A far da compagnia al
visitatore saranno le chiassose beccacce di
mare, variopinti trampolieri che depongono
le uova proprio tra le sabbie dello scanno;
continui voli collegano il litorale con le zone
umide retrostanti: branchi di iridescenti volpoche, neri cormorani, leggiadre rondini di
mare, saettanti piovaneli. Tra i fiori pionieri
le mimetiche lucertole campestri, color verde e oro. Questa spiaggia è una lunga e
sottile lingua, stretta tra il mare e la Sacca di Cavallari e Marinetta, posta alle sue
spalle. Questo tratto lagunare è rinomato
per l’allevamento della Vongola verace,
gioiello gastronomico del Delta. I suoi bassi
fondali sono pescosissimi: molte le lenze
che dalla massicciata dei porticcioli insidiano branzini, cefali e orate. Molte anche
le imbarcazioni che solcano queste acque
calme, data la presenza di alcuni importanti
porti turistici sorti grazie all’adiacente sbocco al mare: il porto di Albarella, quello di
Porto Levante e la Marina nuova di Porto
Levante. Proprio la foce del Po di Levante
ha fatto di quest’area un importante sito
di partenza per pescaturismo e gite marittime. Nei bar della zona, dalle foto orgogliosamente esposte, troneggiano enormi tonni
e squali. Dall’abitato di Porto Levante, borgo marinaro, s’incunea tra valli da pesca e
lagune la Via delle Valli di Porto Viro, strada
panoramica perfetta per il cicloturismo. Il
suo primo tratto costeggia le dune fossili di
Valle Bagliona, sorta di “maremma” adriatica con pini e macchia mediterranea. È la
vecchia linea di costa del ‘700, prima che i
sedimenti del Po portassero alla creazione
dello Scanno Cavallari.
Scanno Cavallari,
sand among the waters
Scanno Cavallari is a strip of sand on the
northern part of the Po Delta, between Porto
Levante and Albarella in the municipality of
Porto Viro. In summer, it can be reached by
boat from the resort of Porto Levante. Disembarking on the small wooden jetty, you immediately get the sensation of having crossed a
border, of having left a known and safe world
behind you. Before your eyes are bitter blades
of grass waving in the breeze, sweet dunes of
silver sands, the breeze in your face, the “murmur” of the white and blue sea - calm today
to not alarm the new visitor. Scanno Cavallari offers a very long natural uncontaminated
beach that has no permanent bathing resorts
and is still crammed with what washes up on
the shore. Its wild beauty is highlighted by its
scarce tourism, making it the ideal place for
intimate days far from the summer crowds.
The sands are those typical of the Delta beaches, silver and gold; nothing breaking the
horizon. Its almost five kilometres in length
make it ideal for long walks or temporary
camps; it is perfect either for a classic swim
in the sea or for trekking in nature. A typical
fish restaurant, the only facility of the site,
welcomes the tourist at the jetty. The visitor is
accompanied by noisy oystercatchers, multicoloured stilt-birds laying their eggs among
the very sands of the sandbanks; continuous
fl ights link the coast with the humid areas
at the back: fl ocks of iridescent sheldrakes,
black sea crows, graceful sea swallows,
shooting sandpipers. Among the pioneer fl owers can be found camoufl aged field lizards
in green and gold. This beach is a long and
thin expanse, held fast between the sea and
the Sacca di Cavallari and Marinetta at its
back. This stretch of lagoons is famous for
breeding mussels, a gastronomic jewel of the
Delta. Its shallow waters abound with fish:
there are many fishing lines lying in wait from
the roadbed of the ports for sea bass, grey
mullets and breams. Many also are the boats
ploughing these calm waters, given the presence of some important tourist ports that
have risen due to the adjacent opening onto
the sea: the port of Albarella, that of Porto
Levante and the new Marina of Porto Levante.
It is the very mouth of the Levante Po that has
made this area such an important departure
site for tourist fishing and sea excursions. In
the local bars, enormous trout and sharks tower from the proudly exhibited photos. From
the inhabited area of Porto Levante, a seafaring village, the Porto Viro Valleys Road is
wedged between fishing valleys and lagoons,
a panoramic road that is perfect for bike tourism. Its first stretch coasts the fossil dunes
of Valle Bagliona, a sort of Adriatic “maremma” area with pine trees and Mediterranean
scrub. It is the old coast line of the 1700s,
before the sediments of the Po created the
Scanno Cavallari sandbanks.
Scanno Cavallari,
Sand im Spiel der Wellen
Scanno Cavallari ist eine Sandzunge in nördlichen Teil des Po-Deltas zwischen Porto Levante und Albarella in der Gemeinde Porto
Viro. Sie ist in der Sommersaison von Porto Levante aus mit dem Boot zu erreichen.
Hat man am Holzsteg angelegt, ergibt sich
unmittelbar der Eindruck, eine Grenze überschritten zu haben, aus der bekannten und
sicheren Welt herausgetreten zu sein, die
man hinter sich gelassen hat. Vor den Augen die Reihen harter Gräser, die im Wind
schwanken, sanfte Dünen aus silbrigem
Sand, eine über das Gesicht streichende Brise, das Rauschen des weiß-blauen Meeres,
das sich zur Ruhe entschlossen hat, um den
neuen Besucher nicht zu erschrecken. Der
Scanno Cavallari bietet einen sehr langen,
natürlichen und intakten Sandstrand ohne
stabilen Strandbad-Strukturen und noch überladen mit dem was das Meer sonst ans Ufer
spült. Ihre wildwüchsige Schönheit wird durch
die wenigen Touristen noch hervorgehoben,
was sie ideal sein lässt für gemütliche Tage
weitab vom sommerlichen Gedränge. Der
silbrige bis goldgelbe Sand ist typisch für die
Strände des Delta, wo nichts den Horizont
unterbricht. Seine fast fünf Kilometer Länge machen ihn ideal für lange Spaziergänge
oder für improvisierte Biwaks; sie empfiehlt
sich sowohl für den klassischen Sprung ins
Meer als auch zum Wandern in der Natur.
Ein typisches Fischrestaurant empfängt den
Touristen an der Anlegestelle, die einzige Einrichtung auf der Insel. Der Besucher befindet
sich ansonsten in Gesellschaft lärmender Austernfischer und bunter Stelzenläufer, die ihre
Eier im Sand des Scanno ablegen; ständige
Flüge verbinden die Küste mit den dahinterliegenden Feuchtzonen: Scharen schillernder
Brandgänse, schwarze Kormorane, anmutige
Seeschwalben, pfeilschnelle Alpenstrandläufer. Zwischen den vordringenden Blumen die
mimetischen, grün- und goldfarbenen Ruineneidechsen. Dieser Strand ist eine lange, schmale Zunge zwischen dem Meer und der Sacca di Cavallari e Marinetta, die dahinter liegt.
Dieser Lagunenabschnitt ist bekannt für die
Zucht der Venusmuschel, einem gastronomischen Juwel des Deltas. Die fl achen Gewässer sind sehr fischreich: zahlreiche Angelruten
lauern auf den Dämmen der kleinen Häfen
auf Seebarsche, Meeräschen und Goldbrassen. Auch an Booten fehlt es nicht, die in die-
sen ruhigen Gewässern unterwegs sind, nicht
zuletzt wegen der Präsenz einiger wichtiger
Touristenhäfen, die die nahegelegene Mündung ins Meer ausnutzen: der Hafen von Albarella, der Hafen von Porto Levante und die
Marina Nuova von Porto Levante. Gerade die
Mündung des Po di Levante hat aus diesem
Gebiet einen wichtigen Ausgangspunkt für
den Fischereitourismus und Meeresausfl üge
gemacht. In den umliegenden Cafébars sind
auf den stolz ausgehängten Fotos vor allem
enorme Thun- und Haifische zu sehen. Vom
Fischerdorf Porto Levante führt die Via delle
Valli di Porto Viro vorbei an Valli und Lagunen,
eine für den Fahrradtourismus ideale Straße.
Die erste Strecke führt an den fossilen Dünen
der Valle Bagliona vorbei, einer Art adriatischer “Maremma” mit Pinien und mediterraner Macchie. Es ist die alte Küstenlinie des
18. Jahrhunderts, bevor die Po-Ablagerungen
den Scanno Cavallari schufen.
GENTE DI MARÌNA
Difficile a credersi, ma lo Scanno Cavallari è stato
per molto tempo abitato stabilmente dalle genti
del Delta, che su questa effimera lingua di sabbia
avevano costruito i famosi casòni, in canna, legname e poche pietre d’argilla. L’economia locale era
rappresentata soprattutto dalla pesca, ma sullo
scanno pascevano anche mucche e capre; barene,
canneti e soprattutto piccole barche piatte garantivano il collegamento con il paese di Porto Levante.
MARÌNA PEOPLE
It may be difficult to believe, but the Scanno Cavallari sandbank was for a long time permanently
inhabited by the peoples of the Delta, who on this
transient stretch of sand built the famous large
casoni in reeds, wood and a few clay stones. The
local economy was represented mainly by fish, but
cows and goats also pastured on the sandbanks;
shelves left dry at low tide, reed thickets and above
all small fl at boats guaranteed a link to the town of
Porto Levante.
KÜSTENMENSCHEN
Kaum zu glauben, aber der Scanno Cavallari war
lange Zeit ständig von den Menschen des Delta
bewohnt, die auf dieser fl üchtigen Sandzunge ihre
berühmten Casoni aus Schilfrohr, Holz und wenigen
Tonsteinen erbauten. Die lokale Wirtschaft bestand
vor allem aus der Fischerei, aber auf der Insel
weideten auch Kühe und Ziegen; Salzmarschen,
Röhricht und vor allem kleine Flachboote stellten
die Verbindung mit dem Ort Porto Levante sicher.
Boccasette...
tranquille emozioni
Uno scanno sabbioso e silenzioso, collegato alla terraferma da un ponte. Boccasette
è raggiungibile attraversando chilometri di
campagna, terra coltivata che la bonifica ha
strappato al mare. Anche a Boccasette si
può fare vita da spiaggia, usufruendo dei
servizi presenti, ma ciò che conquista di
questa lingua di sabbia è il fascino... un po’
selvaggio. La lingua di sabbia argentina si
allunga sottile, fianco della costa. Di buon
passo si abbandonano presto gli ombrelloni
e il paesaggio cambia: tronchi contorti rovesciati sulla sabbia, cespugli ombrosi sul
dorso delle dune, acqua bassa e limpida
ornata di conchiglie iridescenti. La spiaggia finisce nelle acque tiepide e brulicanti
di vita della laguna. Con un colpo d’occhio,
quando è limpido, si può abbracciare tutto
il curvo arco costiero, da Pila sino all’Adige,
bianche barche a vela nei porti di Rosolina,
e a volte più in là, sino ai grigi monti del
Friuli. Questa spiaggia, nota come “Scano
Palo” o spiaggia di Boccasette ha una formula vincente: sa unire le comodità della
spiaggia attrezzata, con ombrelloni, stabilimenti balneari e ristoranti quasi sulla battigia, alla bellezza della spiaggia selvaggia.
Presso il ponte in legno che la collega alla
terraferma, difatti, sono sistemate le strutture di fruizione turistica; camminando verso nord-ovest o sud-est, invece, la spiaggia
diviene intoccata per chilometri. Questa
striscia sottile è delimitata a nord dalla
foce del Po di Maistra, il ramo più selvaggio,
che può essere visitato con piccole imbarcazioni; a sud e ad ovest, invece, l’abbracciano i tratti lagunari di Barbamarco. Tutta
la toponomastica è suggestiva: la settima
bocca del Po (Boccasette), Valle Palùa (o
Chiusa), la laguna di Busiùra… Tante le
bellezze naturali di questa parte di Delta.
Spostandosi dal paese di Boccasette per
raggiungere la spiaggia, la strada si snoda
tra i limpidi specchi acquei di due valli da
pesca e da caccia, la Ripiego e la Chiusa;
queste zone umide d’importanza internazionale pullulano di creature, tra cui sovrani
gli uccelli acquatici. In estate, spostandosi
soprattutto con la bici, si è attorniati dai
vocianti limicoli, quali il Cavaliere d’Italia
o l’Avocetta, e si può ammirare l’eleganza
della Garzetta e dell’Airone rosso. Questa
spiaggia è un piccolo gioiello per il turista:
tutti i servizi sono concentrati in uno spazio
limitato, non è particolarmente affollata, e
può soddisfare anche il turista in cerca di
un contatto più diretto con la natura. Tutto
il paesaggio circostante è suggestivo e ci
racconta dei più begli ambienti del Delta.
L’ampio parcheggio, ricavato dentro una valle, è antistante gli stabilimenti
Boccasette…
calm emotions
A sandy, silent sandbank, linked to the mainland by a bridge, Boccasette can be reached
over kilometres of countryside, cultivated land
drained from the sea. You can also spend
time at the beach at Boccasette, using the
services provided, but what will win you over
about this stretch of sand is its rather … wild
charm. The stretch of silver sand extends narrowly along the coast. You quickly abandon
the sun umbrellas and the landscape changes: contorted trunks fallen onto the sand,
shady bushes on the back of the dunes, clear, shallow waters decorated with iridescent
shells. The beach ends in the lagoon’s warm
waters brimming with life. On a clear day, just
one glimpse gives you an embrace of the entire coastal arch, from Pila up to the Adige,
white sailboats in the ports of Rosolina, and
sometimes even further, right up to the grey
mountains of the Friuli. This beach, known
as “Scano Palo” or Boccasette beach, has
a recipe for success: it is able to unite the
convenience of the equipped beach, with sun
umbrellas, bathing resorts and restaurants almost on the shoreline, with the beauty of the
wild beach. In fact, on the wooden bridge that
links it to the mainland, you can find tourist
structures; walking north-west or south-east,
on the other hand, the beach remains untouched for miles. This narrow strip is bordered
to the north by the mouth of the Maistra Po,
the wildest branch which can be visited with
small boats; to the south and west it is embraced by the stretches of lagoons of Barbamarco. The entire place is striking: the seventh
mouth of the Po (Boccasette), Valle Palùa (or
Chiusa), the Busiùra lagoon… there are many
natural beauties in this part of the Delta.
Moving from the town of Boccasette towards
the beach, the road winds among the clear
waters of two fishing and hunting valleys, the
Ripiego and the Chiusa; these humid areas
of international importance are teeming with
creatures, above all the water birds. In summer, especially by bike, you will find yourself
surrounded by noisy marsh-birds, such as the
Stilt-Bird or the Avocet, and you can admire
the elegance of the Egret and the Red Heron.
This beach is a little jewel for the tourist: all
services are concentrated to a small space, it
is never very crowded, and it can satisfy even
those tourists looking for more direct contact
with nature. The entire surrounding landscape is striking and gives us a glimpse of some
of the most beautiful sights of the Delta. The
large car park, dug into a valley, is found conveniently just before the facilities.
Boccasette…
ruhige Emotionen
Eine sandige, stille Insel, die durch eine Brü-
cke mit dem Festland verbunden ist. Man
erreicht Boccasette nach einigen Kilometern
Fahrt durch Ackerland, das die Urbarmachung
dem Meer abgerungen hat. Auch auf Boccasette kann man ein Strandleben führen und
dabei die vorhandenen Serviceleistungen in
Anspruch nehmen, doch das Reizvolle an dieser Sandzunge ist gerade ihr wildwüchsiger
Reiz. Die silbrige Sandzunge ist sehr lang und
schmal und fl ankiert die Küste. Die Sonnenschirme hat man bald hinter sich gelassen
und die Landschaft ändert sich: gekrümmte
Baumstämme auf dem Sand, schattige
Büsche auf dem Rücken der Dünen, niedriges und klares Wasser mit schillernden Mu-
scheln. Der Strand endet in den lauwarmen
und von Leben wimmelnden Gewässern der
Lagune. Bei klarem Wetter kann man den gesamten Küstenbogen übersehen, von Pila bis
zur Etsch, weiße Segelboote in den Häfen von
Rosolina, und manchmal noch weiter bis zu
den grauen Bergen Friauls. Dieser als „Scano
Palo“ oder Strand von Boccasette bekannte
Strand bietet eine erfolgreiche Formel: er versteht es, den Komfort des mit Sonnenschirmen, Strandbädern und Restaurants dicht an
der Strandlinie ausgestatteten Strandes mit
der Schönheit des wildwüchsigen Strandes
zu verbinden. Bei der Holzbrücke, die sie mit
dem Festland verbindet, befinden sich die Ein-
richtungen für den Fremdenverkehr; geht man
weiter nach Nordwesten oder Südosten, erreicht man kilometerlange unberührte Strände. Dieser schmale Streifen wird im Norden
von der Mündung des Po di Maistra begrenzt,
dem urwüchsigsten Arm, der mit kleinen Booten besucht werden kann; im Süden und
Westen hingegen umgeben ihn die Lagunenabschnitte von Barbamarco. Besonders
reizvoll sind auch die Ortsnamen: die siebte
Mündung des Po (Boccasette), Valle Palùa
(oder Chiusa), die Lagune von Busiùra… In
diesem Teil des Deltas gibt es zahlreiche Naturschönheiten. Verlässt man den Ort Boccasette, um den Strand zu erreichen, führt die
Straße zwischen den klaren Wasserspiegeln
zweier Valli, Ripiego und Chiusa, entlang;
diese Feuchtgebiete von internationaler Be-
deutung wimmeln von Tieren, unter denen
die Wasservögel vorherrschen. Im Sommer
ist man bei einer Fahrradtour von lärmenden Sumpfl äufern (z.B. Stelzenläufer oder
Säbelschnäbler) umgeben, und man kann die
Eleganz des Seidenreihers oder des Purpurreihers bewundern. Dieser Strand ist ein kleines Juwel für den Touristen: alle Serviceleistungen konzentrieren sich auf einen kleinen
Bereich, und er ist nicht besonders überlaufen. Hier kommen auch die Touristen auf ihre
Kosten, die einen direkten Kontakt mit der
Natur suchen. Die umliegende Landschaft ist
sehr reizvoll und zeigt uns die schönsten Lebensräume des Deltas. Der große, aus einer
Valle hervorgegangene Parkplatz liegt gleich
vor den Strandeinrichtungen.
GLI SCANNI
In linguaggio tecnico vengono definite “barre di
foce”: lingue di sabbia emerse dal mare e vegetate
da piante pioniere che ne stabilizzano la superficie,
spazzate dal vento e periodicamente rimodellate
dall’azione del mare. Si formano per deposito dei
sedimenti portati dai rami del Po e dall’azione delle
onde che trasportano lungo la costa le sabbie marine. Sono a tutti gli effetti isole, strette e lunghe
anche molti chilometri.
THE SCANNI
The technical word is “mouth bar”: strips of sand
under the sea vegetated by pioneer plants that stabilise its surface, blown by the wind and regularly
remodelled by the movement of the sea. They are
formed by the depositing of sediments brought by
the branches of the Po and by the movement of
the waves that move marine sands along the coast.
They are to all effects and purposes islands, narrow
and sometimes miles long.
DIE SCANNI
Im technischen Jargon werden sie als “Mündungsbarrieren” bezeichnet: Sandzungen, die aus
dem Meer auftauchen und von Pionierpfl anzen besiedelt werden, die die Oberfl äche stabilisieren. Sie
sind dem Wind ausgesetzt und werden regelmäßig
von der Meerestätigkeit neu geformt. Sie bilden
sich durch die Ablagerung der Sedimente, die von
den Po-Armen transportiert werden, und durch die
Bewegungen der Wellen, die den Meeressand an
die Küste spülen. Es sind tatsächliche Inseln, schmal und oft auch viele Kilometer lang.
Scano Boa,
“Il re del Delta”
Situato nel comune di Porto Tolle, è lo scanno più orientale del Delta del Po. Reso famoso dall’omonimo romanzo di Gian Antonio Cibotto e dal film “Scano Boa - Violenza
sul fiume” di Renato Dall’Ara, è un luogo
incontaminato e solitario, una lunga lingua
di sabbia dorata, circondata da un mare
limpido, abitata da gabbiani, beccacce di
mare, volpoche...
Scano Boa è uno di quei luoghi in grado di
fondere insieme natura selvaggia, memoria
e sensazioni intime e personali. Questo luogo fa tornare alla mente tante cose, sa di
pesci mostruosi, di uomini quasi eroici, indomiti, di cinema in bianco e nero, di sabbie
accecanti che non danno tregua, di canne,
di miseria, di melma, di un amore viscerale
per le terre e le acque del Delta. Forte è la
sensazione raggiungendolo. Navigando lungamente tra i canneti, attraverso il “Buso
Bianco” o le “Pezze” si giunge all’approdo
dei casoni in canna, ultimo mirabile esempio dell’architettura lagunare, di una vita
di pescatori e canaroli, baluardo estremo
della civiltà dell’uomo. Da qui, attraverso
un sentiero di giunchi spinosi e rosee tamerici, si giunge al fine all’enorme distesa
sabbiosa, che ti sferza di sabbia, salsedine
e vento caldo. Per chilometri si srotola una
spiaggia senza uomini, regno di gabbiani,
furtive lucertole e fiorite piante pioniere.
Quando spira la bora, da questa punta incu-
neata nel mare, è possibile vedere la scura
sagoma delle scogliere dell’Istria. Scanno o
Scano - Boa è il re di tutti gli scanni; è uno
dei migliori esempi di spiaggia naturale, dominata solo dalle dinamiche del fiume e del
mare. È appunto raggiungibile solo in barca,
con un servizio di natanti che parte dall’abitato di Pila, il borgo marinaro più estremo di
tutta la provincia. Non è affatto attrezzato,
quindi sarà cura del visitatore l’approntarsi cibo, acqua e riparo dal sole rovente. È
la spiaggia ideale per chi vuole conoscere
un Delta più vero, indomito, lontano dalle
chiassose spiagge del litorale. L’acqua, qui,
è particolarmente limpida. Tutt’intorno un
complesso sistema di lagune, “bonelli” di
canna (i labirintici sistemi di canneti), rami
secondari, “buse”, “bocche”... migliaia di
ettari distribuiti tra la Laguna del Basson,
di cui scanno Boa è il ventre, e la perduta
Isola della Batteria, con il suo villaggio fantasma e il faro di Pila.
Ottime qui le possibilità per esercitare la
pesca, in particolare a cefali, branzini e anguille.
Scano Boa,
“The King of Delta”
Found in the municipality of Porto Tolle, this is
the most eastern sandbank of the Po Delta.
Made famous by the novel of the same name
by Gian Antonio Cibotto and by the film “Scano Boa - Violence on the River” by Renato
Dall’Ara, it is an uncontaminated and solitary
place, a long strip of golden sand, surrounded
by a clear sea, inhabited by seagulls, oystercatchers, sheldrakes…
Scanno Boa is one of those places that are
able to fuse wild nature, memory and intimate,
personal sensations. This place brings many
things to mind: monstrous fish, the unyielding
heroic men of black and white films, of blinding sands that never let up, of canes, destitution, filth, a visceral love for the lands and
the waters of the Delta. A strong sensation
is felt just reaching it. Navigating through the
reed-thickets, through the “Buso Bianco” or
the “Pezze” we reach the landing-place of the
cane houses, a last admirable example of lagoon architecture, of a life of fishermen and
canaroli, a final bastion of the civilisation of
man. From here, via a path of thorny reeds
and rose-coloured tamarisks, we reach the
end of the enormous stretch of sand which
lashes you with sand, salt and hot winds. A
beach stretches out for miles without sign of
man: a kingdom of seagulls, furtive lizards
and fl owering pioneer plants. From this point
immersed in the sea, when the bora blows
you can see the dark silhouette of the cliffs of
Istria. Scanno or Scano – Boa is the king of
all sandbanks; it is one of the best examples
of natural beach, subject only to the movement of the river and the sea. In fact, it can
only be reached by boat, with a service that
departs from Pila, the outermost seafaring
village of the province. There are no facilities,
so visitors must bring their own food, water
and shelter from the beating sun. It is the
perfect beach for those wishing to discover a
more real, unyielding Delta, far from the noisy
beaches of the coast. The water here is particularly clear. All around is a complex system
of lagoons, cane “bonelli” (the maze-like system of reed thickets), secondary branches,
“buse”, mouths… thousands of hectares
distributed between the Basson Lagoon, of
which the Boa sandbank is at the heart, and
the lost Island della Batteria, with its ghost
town and the Pila lighthouse. Here there is
excellent fishing, especially grey mullet, sea
bass and eel.
Scano Boa,
“Der König des Delta”
Dieser östlichste Scanno des Po-Deltas liegt
im Gemeindegebiet von Porto Tolle. Berühmt
geworden durch den gleichnamigen Roman
von Gian Antonio Cibotto und den Film‚
“Scano Boa - Insel der weißen Wasser” von
Renato Dall’Ara, handelt es sich um einen
unversehrten und abgelegenen Ort, eine goldgelbe Sandzunge, umgeben von einem klaren
Meer, bewohnt von Möwen, Austernfischern,
Brandgänsen…
Scanno Boa ist einer jener Orte, die in der
Lage sind, wildwüchsige Natur, Erinnerung
und ganz persönliche Gefühle miteinander
zu verschmelzen. Dieser Ort ruft viele Dinge
ins Gedächtnis zurück, da ist ein Hauch von
Monsterfischen, von beinahe heldenhaften,
ungezähmten Männern, von Schwarzweißkino, von blendendem unbarmherzigen Sand,
von Schilfrohr, Elend, Schlamm, von einer
innigen Liebe zur Erde und zum Wasser des
Deltas. Sehr stark ist das Gefühl bei der Anfahrt zur Insel. Lange fährt man durch das
Röhricht über den “Buso Bianco” oder die
“Pezze” und erreicht die Anlegestelle der
Häuser aus Schilfrohr (die sogenannten Casoni), ein letztes wunderbares Beispiel für
die Lagunenarchitektur, für ein Fischer-und
Schilfschneiderleben, äußerstes Bollwerk
der menschlichen Zivilisation. Von hier aus
erreicht man über einen Pfad mit dornigen
Binsen und rosafarbenem Tamarix schließlich
eine enorme Sandfl äche, auf der einem der
warme Wind mit Sandkörnern und Salzgeschmack entgegenschlägt. Kilometerweit
breitet sich der Strand ohne Menschen, ein
Reich der Möwen, der fl inken Eidechsen und
blühenden Pionierpfl anzen. Wenn die Bora
weht, kann man von dieser ins Meer ragenden Landspitze aus die dunkle Silhouette der
istrischen Klippen sehen. Scanno oder Scano
Boa ist der König aller Scanni; er ist eines
der besten Beispiele eines Naturstrands,
der nur von den Dynamiken des Flusses und
des Meeres beherrscht wird. Er ist nur mit
dem Boot erreichbar. Einen Bootsdienst gibt
es im Ort Pila, dem am äußersten Ende der
Provinz gelegenen Fischerdorf. Es gibt keine
Einrichtungen, daher liegt es am Besucher, für
Speise, Wasser und Schutz gegen die brennende Sonne zu sorgen. Der Strand ist ideal
für den, der das wirkliche, ungezähmte Delta
weitab von den lärmenden Küstenstränden
kennenlernen will. Das Wasser ist hier ganz
besonders klar. Ringsum ein komplexes Sy-
stem von Lagunen, “Bonelli” (die labyrinthischen Schilfröhrichte), Nebenarmen, “Buse”,
“Bocche”… Tausende Hektar zwischen der
Lagune del Basson, deren Bauch der Scanno Boa ist, und der verlorenen Isola della
Batteria mit dem verlassenen Dorf und dem
Leuchtturm von Pila. Ausgezeichnet sind die
Möglichkeiten zum Angeln, insbesondere von
Meeräschen, Seebarschen und Aalen.
IL FARO DI PILA
Unico faro del Delta veneto, si staglia bianco e
maestoso alla foce della Busa Dritta. Ha ospitato
scrittori d’eccellenza, quali Eugenio Montale e Gian
Antonio Cibotto, che dall’alto hanno potuto gustare
il malinconico e sterminato Delta. Ad abitarlo per
molti anni il guardiano, come in ogni faro che si
rispetti.... Il suo fascino resta avvinto alla somma
poesia di Montale, “L’Anguilla”, scritta un pomeriggio dalla sommità del faro.
THE PILA LIGHTHOUSE
The only lighthouse of the Veneto Delta, it stands out white and proud at the mouth of the Busa
Dritta. It has welcomed esteemed writers, such as
Eugenio Montale and Gian Antonio Cibotto, who savoured the melancholic and immense Delta from
above. As in every lighthouse worthy of the title, it
was inhabited for many years by its guardian… Its
charm remains tied to Montale’s great poem “The
Eel”, written one afternoon from the very top of the
lighthouse.
DER LEUCHTTURM VON PILA
Der einzige Leuchtturm des zur Region Venetien
gehörenden Deltas erhebt sich weiß und majestätisch an der Mündung der Busa Dritta. Herausragende Schriftsteller wie Eugenio Montale und Gian
Antonio Cibotto haben darin gewohnt und von dort
oben das melancholische und immense Delta genossen. Viele Jahre hindurch lebte darin ein Wärter, wie es sich für einen Leuchtturm gehört… Sein
Reiz bleibt durch Montales Gedicht “L’Anguilla”
(‘Der Aal’) erhalten, geschrieben an einem Nachmittag oben auf dem Leuchtturm.
Barricata...
tra il fiume e il mare
Una lunga spiaggia, tra il Po e l’Adriatico, situata nel comune di Porto Tolle, offre tranquillità e una natura incontaminata, senza rinunciare ai servizi delle spiagge attrezzate, nel
rispetto del delicato ambiente di cui è parte
integrante, il Delta del Po.
Tante, tantissime conchiglie. Sabbia rovente
e dorata. Il Delta meridionale è la finestra del
Veneto verso sud, verso le placide località
della costa ferarrese, verso i lidi dell’Emilia.
Ha un gusto tutto suo: si percepisce qui la
placida grandezza di queste straordinarie
zone umide che il Polesine ha custodito per
secoli. Barricata si suddivide in due spiagge,
una verso nord e una protesa a sud verso
le lagune. Alle loro spalle il più grande com-
plesso lagunare del Delta, ovvero la Sacca
di Scardovari e i suggestivi labirinti di canne
della Laguna degli Allagamenti. Il settore nord
è collegato con un ponte alla terraferma, e si
allunga in un paesaggio via via sempre più naturale e suggestivo. Ben attrezzata con stabilimenti balneari, ha alle sue spalle un grande
complesso turistico, dotato di camping, ed è
punto di partenza per celebri battute di pesca
d’altura. La spiaggia posta verso sud, invece,
è nota con il nome di Spiaggia delle conchiglie, ed è decisamente meno antropizzata.
Permette lunghe passeggiate immersi nella
natura della costa: prati di salicornie, macchie di tamerici, nuvole di immacolati gabbiani. Qui è possibile usufruire di una struttura
turistica posta sulla battigia, dalla quale si
domina il braccio di mare antistante. Il Po di
Tolle irrora questi luoghi con le sue acque dolci, ma è il salato della Sacca di Scardovari la
caratteristica principale di questa località. In
Sacca grandi scanni e isole sabbiose offrono
ideali siti di sosta e riproduzione per la vasta
moltitudine alata. Le acque pescose danno
vita all’importante allevamento della cozza e
della vongola, gioielli gastronomici del Delta;
non raro, qui, l’incontro con grandi tartarughe
marine, esotici visitatori del nostro mare.
Barricata,
between the river and the sea
A long beach between the Po and the Adriatic, located in the municipality of Porto Tolle,
offers peace and quiet and an uncontaminated nature, without renouncing the services
of the equipped beaches, which nevertheless
respect the delicate environment of which the
Po Delta is an integral part. Many, many shells.
Fiery, golden sands. The southern Delta is the
Veneto’s window to the south, towards the
calm resorts of the Ferrara coast, towards the
lidos of the Emilia. It has a unique feel: here
you can feel the peaceful grandness of these
extraordinary humid areas that the Polesine
region has enclosed for centuries. Barricata
is divided into two beaches, one towards the
north and one that extends to the south towards the lagoons. Behind them is the largest
lagoon complex of the Delta, the Sacca di
Scardovari and the impressive reed mazes of
the Laguna degli Allagamenti. The north is linked to the mainland by a bridge and extends
into an increasingly natural and striking lan-
dscape. Well-equipped with bathing resorts,
it boasts a large tourist structure, complete
with campsite, and is the departure point for
renowned deep-sea fishing excursions. The
beach towards the south, on the other hand,
is known as Spiaggia delle Conchiglie (the
Beach of Shells) and has certainly been less
affected by human intervention. It allows long
walks immersed in the nature of the coast:
fields of glasswort, scrubland of tamarisks,
clouds of snow-white seagulls. Here you can
use the tourist facilities on the shoreline that
dominate the stretch of the sea in front. The
sweet waters of the Tolle Po washes these
shores, but the salt water of the Sacca di
Scardovari is the main characteristic of this
resort. In Sacca, large sandbanks and sandy
islands are the perfect place of rest and reproduction for its vast winged community. The
waters brimming with fish bring life to the important activity of mussel and clam breeding,
the gastronomic jewels of the Delta; it is not
unheard of to meet large marine turtles here,
the exotic visitors of our sea.
Barricata…
zwischen Fluss und Meer
Ein langer Strand zwischen Po und Adria in
der Gemeinde Porto Tolle bietet Ruhe und
eine unversehrte Natur, ohne dass auf die
Serviceleistungen der Strandbäder verzichten
muss, im Einklang mit dem empfindlichen Lebensraum, dessen fester Bestandteil er ist,
dem Po-Delta.
Unzählige Muscheln. Heißer, goldgelber Sand.
Das südliche Delta ist das Fenster Venetiens
Richtung Süden, hin zu den ruhigen Küstenorten der Provinz Ferrara und den Küsten der
Emilia. Barricata hat seinen ganz eigenen Geschmack: man nimmt hier die ruhige Größe
dieser außergewöhnlichen Feuchtgebiete
wahr, die die Polesine jahrhundertelang unter
ihre Obhut genommen hat. Barricata unterteilt sich in zwei Strände, einen im Norden
und einen im Süden in Richtung der Lagunen.
Hinter ihnen liegt der größte Lagunenkomplex des Deltas, d.h. die Sacca di Scardovari,
und die reizvollen Schilfl abyrinthe der Laguna
degli Allagamenti. Der Nordsektor ist durch
eine Brücke mit dem Festland verbunden
und dehnt sich in eine immer natürlicher und
wildwüchsiger werdende Landschaft aus. Gut
ausgestattet mit Strandbadeinrichtungen,
liegt dahinter ein großer Touristenkomplex
mit Campingplatz, der den Ausgangspunkt
für den berühmten Hochseefischfang bildet.
Der Strand im Süden ist dagegen unter dem
Namen‚ Muschelstrand‘ bekannt und ist
entschieden weniger durch den Menschen
geprägt. Hier sind lange Spaziergänge inmitten der Küstennatur möglich: Queller-Wiesen,
Tamarix-Gebüsche, Schwärme makelloser
Möwen. An der Strandlinie befindet sich eine
Touristeneinrichtung, von der aus man einen
Blick auf den davor liegenden Meeresarm
hat. Der Po di Tolle bewässert diese Orte
mit seinem süßen Wasser, charakteristisch
für diese Lokalität ist jedoch das Salzwasser der Sacca di Scardovari. In Sacca bieten
große Scanni und sandige Inseln ideale Orte
für den Aufenthalt und die Reproduktion der
zahlreichen Vogelvielfalt. In den fischreichen
Gewässern gibt es eine wichtige Mies- und
Venusmuschelzucht, den gastronomischen
Juwelen des Deltas; nicht selten trifft man
hier auf die großen Meeresschildkröten, die
exotischen Besucher unseres Meers.
OCCHIO AI NIDI
Le spiagge meno frequentate dall’uomo sono i siti
ideali di nidificazione per gli uccelli acquatici: sulla
sabbia, beccacce di mare, avocette, fratini ed altri
variopinti volatili pongono le loro uova mimetiche.
Al fine di non danneggiare queste preziose specie,
in maggio e giugno si consiglia di non sostare sugli
scanni non attrezzati e in particolare sulle isole della Sacca di Scardovari.
WATCH OUT FOR NESTS
Those beaches less frequented by man are ideal
nesting sites for water birds: oystercatchers, avocets, Kentish plovers and other multi-coloured birds
lay their camouflaged eggs in the sand. In order
not to damage these precious species, in May and
June we recommend you do not stay on unequipped sandbanks and in particular on the islands of
the Sacca di Scardovari.
VORSICHT NESTER
Die vom Menschen weniger aufgesuchten Strände
sind ideale Brutstätten für die Wasservögel: auf
dem Sand legen Austernfischer, Säbelschnäbler,
Seeregenpfeifer und andere Vögel ihre mimetischen Eier ab. Um diesen wertvollen Vogelarten keinen Schaden zuzufügen, wird im Mai und
Juni empfohlen, sich nicht auf den Scanni ohne
Strandbäder und besonders nicht auf den Inseln
der Sacca di Scardovari aufzuhalten.
I CASONI DI CANNA
Due le tipologie di abitazione tradizionale delle zone
umide polesane: il casone in muratura tipico delle
valli da pesca e caccia, signorile ed ornato, e i casoni in canna degli scanni, umili dimore di pescatori.
Molti gli esempi della prima tipologia, rarissimi i secondi. Solo su Scanno Boa rimane esempio di tali
strutture, con muri in legno, tetto in canna di palude
ed unica struttura in pietra costituita dal camino.
BIG HOUSES OF CANE STICK
There are two different types of traditional house in
the wetlands of Polesine: the masonry big house,
elegant and decorated, a typical building of the hunting and fishing valleys, and the big houses made
of cane stick of the Scanni, humble dwellings of
fishermen. There are many examples of the first
one, while the second type is extremely rare. We
find such structures only on the isle of Scano Boa,
with wooden walls, marsh cane roof and an unique
stone structure that is the chimney.
GROßE HÄUSER AUS ROHRSTOCK
Es gibt zwei Arten vom traditionellen Haus im
Feuchtgebiet der Polesine: das große BacksteinHaus, elegant und verziert, das typisch für die Fischerei und die Jagd ist, und die große Häuser aus
Rohrstock entlang der Strände,die die bescheiden
Wohnungen der Fischer sind. Es gibt verschiedene
Beispiele der ersten Typologie, während das zweite Haus nicht so viel verbreitet ist. Man findet ein
Beispiel für solche Strukturen nur auf der Insel Scano Boa, mit hölzernen Wänden, einem Dach aus
Sumpf-Rohrstock und einem einzigartigen Kamin
aus Stein.
INFORMAZIONI - INFORMATION - INFORMATIONEN
PROVINCIA DI ROVIGO
Province of Rovigo
Provinz von Rovigo
Area Attività Produttive
Servizio Turismo
Viale della Pace, 5 - 45100 Rovigo
tel. +39 0425 386274
fax +39 0425 386270
servizio.turismo@provincia.rovigo.it
www.polesineterratraduefiumi.it
ENTE PARCO REGIONALE
VENETO DEL DELTA DEL PO
Authority of the Veneto Podelta
regional Park
Behörde des Venetischen
Podelta-Regionalparks
Via G. Marconi, 6
45012 Ariano nel Polesine (RO)
tel. +39 0426 372202
fax +39 0426 373035
info@parcodeltapo.org
www.parcodeltapo.org
CONSORZIO TURISTICO
CARD DEL PO
Tourist Consortium Card del Po
Touristisches Konsortium Card del Po
Viale del Popolo 65/2
45010 Rosolina (RO)
tel. +39 0426 337824
fax + 39 0426 339000
segreteria@deltapocard.it
www.deltapocard.it
ROSOLINA
Ufficio Informazione e
Accoglienza Turistica (I.A.T.)
Tourist Information and
welcome office
Informationsbüro und
Touristenbetreuung
Viale dei Pini, 14
45010 Rosolina Mare (RO)
tel. +39 0426 326020
+39 0426 68012
fax +39 0426 326007
iat.rosolina@provincia.rovigo.it
ALBARELLA S.P. A
Albarella Ltd.
Albarella AG
Isola di Albarella
Via Po di Levante, 4
45010 Rosolina (RO)
tel. +39 0426 3321
fax +39 0426 330009
www.albarella.it
COMUNE DI ROSOLINA
Municipality of Rosolina
Gemeinde von Rosolina
Viale Marconi,24
45010 Rosolina (RO)
tel. +39 0426 340193-340201
fax +39 0426 664285-340191
segreteria@comune.rosolina.ro.it
www.comune.rosolina.ro.it
PORTO VIRO
PRO LOCO DI ROSOLINA
Local Tourist Promotion Association
of Rosolina
Rosolinas lokale Promotionverein
Via Popolo, 1
45010 Rosolina (RO)
prolocorosolina@yahoo.it
CONSORZIO OPERATORI
BALNEARI ROSOLINA
Bathing Association of Rosolina
Konsortium der Strand Operatoren
von Rosolina
Via Santa Teresa, 59
45010 Rosolina (RO)
tel. +39 0426 340098
fax +39 0426 343266
COMUNE DI PORTO VIRO
Municipality of Porto Viro
Gemeinde von Porto Viro
Piazza della Repubblica, 23
45014 Porto Viro (RO)
tel. +39 0426 325711
fax +39 0426 633342
segreteria@comune.portoviro.ro.it
www.comune.portoviro.ro.it
PRO LOCO DI DONADA
Local Tourist Promotion Association
of Donada
Donadas lokale Promotionverein
Piazza Marconi, 37
45014 Porto Viro (RO)
tel. +39 0426 322020
presidente@prolocodonada.it
www.prolocodonada.it
PRO LOCO DI PORTO VIRO
Local Tourist Promotion Association
of Porto Viro
Porto Viros lokale Promotionverein
Palazzo delle Associazioni
Piazza Matteotti, 1
45014 Porto Viro (RO)
tel. +39 0426 631778
fax +39 0426 631778
proloco.portoviro@alice.it
PORTO TOLLE
UFFICIO INFORMAZIONE E
ACCOGLIENZA TURISTICA (I.A.T.)
Tourist Information and welcome
office
Informationsbüro und
Touristenbetreuung
Piazza Ciceruacchio, 1
45018 Porto Tolle (RO)
tel. +39 0426 247276
fax +39 0426 81150
info@prolocoportotolle.org
COMUNE DI PORTO TOLLE
Municipality of Porto Tolle
Gemeinde von Porto Tolle
Piazza Ciceruacchio, 9
45018 Porto Tolle (RO)
tel. +39 0426 394411
fax +39 0426 394470
portotol@comune.portotolle.ro.it
www.comune.portotolle.ro.it
PRO LOCO DI PORTO TOLLE
Local Tourist Promotion Association
of Porto Tolle
Porto Tolles lokale Promotionverein
Piazza Ciceruacchio, 1
loc. Ca’ Tiepolo
45018 Porto Tolle (RO)
tel. +39 0426 247276
fax +39 0426 81150
info@prolocoportotolle.org
www.prolocoportotolle.org
COME ARRIVARE - HOW TO GET THERE - ANREISE
IN TRENO
Linea Venezia - Padova - Rovigo - Bologna
Linea Rovigo - Chioggia
Linea Mestre - Adria
Linea Verona - Rovigo
BY TRAIN
Line Venezia - Padova - Rovigo - Bologna
Line Rovigo - Chioggia
Line Mestre - Adria
Line Verona - Rovigo
MIT DEM ZUG
Bahnlinie Venezia-Padova-Rovigo-Bologna
Bahnlinie Rovigo - Chioggia
Bahnlinie Mestre - Adria
Bahnlinie Verona - Rovigo
IN AUTOMOBILE
DA BOLOGNA
Autostrada A13 Bologna - Venezia,
direzione Venezia con uscita a Rovigo sud/Villamarzana
Per raggiungere il Delta S.S. 309 (Romea) Venezia - Ravenna
DA VENEZIA
Autostrada A13 direzione Bologna,
con uscita Rovigo Nord per per raggiungere il capoluogo
Per raggiungere il Delta S.S. 309 (Romea) Venezia - Ravenna
DA VERONA
Si percorre S.S. Transpolesana 434 Verona - Rovigo,
con possibilità di uscite in diversi Comuni polesani
DA MILANO
Autostrada A4 con uscita a Verona sud e collegamento
con S.S. Transpolesana 434 Verona - Rovigo
Per raggiungere il Delta dall’Autostrada A4
ci si innesta sulla A13 Bologna - Venezia attraverso
lo svincolo Padova - Rovigo
DA ROVIGO
S.R. 443 che collega Rovigo ad Adria e
alle varie direttrici di Loreo - Rosolina e Taglio di Po - Ariano
BY CAR
FROM BOLOGNA
Motorway Bologna - Venezia (A13),
direction Venice, exit Rovigo sud/Villamarzana
to reach Delta S.S. 309 (Romea) Venezia - Ravenna
FROM VENICE
Motorway direction Bologna (A13),
Exit Rovigo Nord to reach Rovigo
To reach Delta S.S. 309 (Romea) Venezia - Ravenna
FROM VERONA
Take the Transpolesana 434 Verona - Rovigo and
You have the possibility to exit in different Communes
of Polesine area
FROM MILAN
Motorway (A4) exit in Verona Sud and connection
with S.S. Transpolesana 434 Verona - Rovigo
To reach Delta from Motorway A4 you go onto
motorway A13 Bologna - Venezia through the
interchange Padova - Rovigo
FROM ROVIGO
S.R. 443 which connects Rovigo to Adria and
other directions Loreo - Rosolina and Taglio di Po - Ariano
MIT DEM AUTO
VON BOLOGNA
Autobahn Bologna - Venezia (A13)
Richtung Venezia Ausfahrt Rovigo sud/Villamarzana
Um Delta S.S. 309 (Romea)Venezia - Ravenna zu erreichen
VON VENEDIG
Autobahn A13 richtung Bologna
Ausfahrt Rovigo Nord um Rovigo zu erreichen
S.S. 309 (Romea) Venezia - Ravenna um Delta zu erreichen
VON VERONA
Folgen die Transpolesana S.S.434 Verona - Rovigo,
um die andere Dörfer von Polesine zu erreichen
VON MAILAND
Autobahn A4 Ausfahrt Verona sud und Verbindung
mit der Transpolesana S.S. 434 Verona - Rovigo
Um das Delta zu erreichen, nehmen die A13 Bologna - Venezia
durch das AK Padova - Rovigo
VON ROVIGO
S.R. 443 verbindet Rovigo mit Adria und mit anderen
Richtungen von Loreo - Rosolina und Taglio di Po - Ariano
IN AEREO
AEROPORTO M. POLO DI VENEZIA
Da Venezia collegamento a Rovigo con:
autostrada A13
linea ferroviaria Venezia - Bologna
www.veniceairport.it
AEROPORTO CATULLO DI VERONA
Da Verona collegamento a Rovigo con:
S.S. Transpolesana 434 Verona - Rovigo
www.aeroportoverona.it
AEROPORTO G. MARCONI DI BOLOGNA
Da Bologna collegamento a Rovigo con:
autostrada A13 Bologna - Venezia
linea ferroviaria Bologna - Venezia
www.bolognaairport.it
BY PLANE
VENICE AIRPORT M. POLO
From Venice to Rovigo:
motorway A13
train line Venezia - Bologna
www.veniceairport.it
VERONA AIRPORT CATULLO
From Verona to Rovigo:
S.S. Transpolesana 434 Verona - Rovigo
www.aeroportoverona.it
BOLOGNA AIRPORT G. MARCONI
From Bologna to Rovigo:
motorway A13 Bologna - Venezia
train line Bologna - Venezia
www.bolognaairport.it
MIT FLUGZEUG
VENEDIG FLAUGAFEN M. POLO
Von Venedig nach Rovigo:
Autobahn A13
Bahnlinie Venezia-Bologna
www.veniceairport.it
VERONA FLAUGAFEN CATULLO
Von Verona nach Rovigo:
S.S. Transpolesana 434 Verona - Rovigo
www.aeroportoverona.it
BOLOGNA FLAUGAFEN G. MARCONI
Von Bologna nach Rovigo:
Autobahn A13 Bologna - Venezia
Bahnlinie Bologna - Venezia
www.bolognaairport.it
Il Polesine e le sue spiagge
MARE E NATURA NEL DELTA DEL PO
The Polesine area and its beaches
SEASIDE AND NATURE IN THE PO DELTA
Die Polesine und ihre Strände
DAS MEER UND DIE NATUR IM PO - DELTA
www.polesineterratraduefiumi.it
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Con il patrocinio di
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CASSA DI RISPARMIO
DEL VENETO