6. Ausgabe - Februar 2016
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6. Ausgabe - Februar 2016
10. JAHRGANG - NR. 6 | FEBBRAIO/FEBRUAR 2016 GAVAZZI DER NEUE ABWEHRSPIELER IL NUOVO DIFENSORE FINK VERTRAGSVERLÄNGERUNG PROLUNGAMENTO CONTRATTUALE co Vi rac e Leb n i e M all b ß u F n im Agenzia di Merano/Meran an Poste Italiane SpA – Spedizione in Abbonamento Postale – 70% NE/BZ t S a p p o r nt 40 i e i m oi io alc c i d i n A fine gennaio Hannes Fink è ufficialmente diventato la nuova bandiera della nostra squadra. Già in forza al Südtirol da quando aveva appena 13 anni, il 26enne centrocampista di Collalbo ha infatti firmato un rinnovo triennale con il club biancorosso, con nuova scadenza fissata a giugno 2019. Der Moment der Unterschrift. Hannes Fink setzte sichtlich stolz sein Autogramm auf den Vertrag, der den Rittner weitere drei Jahre lang das weißrote Trikot des FC Südtirol überstreifen lassen wird. Seit 13 Jahren spielt der 26-jährige Fink beim FCS. Wir gratulieren und wünschen noch viele weitere schöne und erfolgreiche Jahre! 2 6° – 2015/16 3 6 INHALT | INDICE 6 Giovanni Stroppa: “Sacchi, Capello e Zeman i miei maestri” 18 Giovanni Stroppa spricht über Gascoigne, Sacchi und Zeman 18 Hannes Fink, più di mezza vita nel Südtirol! Hannes Fink: Ein halbes Leben beim FCS 22 Rinnovo anche per “Spagno” festeggiato col primo gol fra i “pro” Special Monat: Vertragsverlängerung und erstes Profitor für Spagnoli 22 4 6° – 2015/16 50 Alperia Junior Camp: il programma del 2016 Alperia Junior Camp: Orte und Daten der Camps 2016 26 56 Finalmente un servizio bar di qualità al Druso Heimspiel jetzt auch in der Stadion-Bar 58 Gli “ex” FCS: Thomas Frendo 26 42 Fabio Gavazzi, nuova colonna della difesa biancorossa A gennaio impresa a Cittadella ma in casa due pareggi con rimpianti Transfermarkt: Fabio Gavazzi neuer Abwehrspieler des FCS Die Fotogalerie der beiden Heimspiele im Drusus-Stadion 40 46 Il Diesse Piazzi alla scoperta degli Emirati Arabi Allo Sheraton aperitivo con i tifosi Sportdirektor Luca Piazzi zu Gast in den Vereinigten Arabischen Emiraten Fantreffen im Sheraton von Bozen FCS goes Oberliga: Thomas Frendo 60 Quante amichevoli di lusso per la nostra “cantera” Erfahrungen sammeln gegen die Großen: Freundschaftsspiele gegen Serie A Vereine 64 WHITERED NEWS 68 xx I nostri prossimi avversari in casa (Padova e Pordenone) Die nächsten Heimgegner (Padova & Pordenone) IMPRESSUM 46 Herausgeber / Editore: Fussball Club Südtirol GmbH - Srl Via Cadorna Straße 9/b, 39100 Bozen - Bolzano T: 0471 266 053 E: info@fc-suedtirol.com Verantwortlicher Direktor / Direttore responsabile: Andrea Anselmi Chefredakteur / Capo redattore: Andrea Anselmi Texte und Inhalt / Testi e contenuti: Andrea Anselmi (it), Hannes Fischnaller & Fabian Mazohl (de) Anzeigenmarketing: Hannes Fischnaller Gestaltung / Progetto Grafico: Julia Da Ponte Becher, Neuer Südtiroler Wirtschaftsverlag Druck / Stampa: Kraler Druck Brixen Foto: Armin Huber Iscr. Tribunale di Bolzano n°13/2013 - Spediz. In Abb.Post. Eingetragen im Landesgericht Bozen Nr. 13/2013 - Postversand 5 r t S 6 6° – 2015/16 a i c c a f a a r i e c t c s i Fa con m i n n a v o i G a p p o r Una visita di cortesia alla Plattner Costruzioni di Laives, nostro partner, è stata l’occasione per realizzare un’intervista a tutto tondo a mister Giovanni Stroppa, che ci ha raccontato di tutto e di più, spaziando dalla sua attrazione fatale per l’Alto Adige ai suoi trascorsi da calciatore nel Milan, dai suoi più grandi maestri – Sacchi, Capello, Zeman – alla sua amicizia con Gascoigne, dagli sketch organizzati in ritiro e finiti su “Mai dire gol” al suo gradimento per la cucina altoatesina… Insomma, passato, presente e futuro visti e raccontati dall’allenatore biancorosso GIOVANNI STROPPA IN PRIVATO Ruolo Allenatore Giocatore preferito Platini Piatto preferito Fiorentina Squadra preferita AC Milan Film preferito Lo chiamavano Trinità Montagna altoatesina preferita Tutte Festività preferita Natale 7 Partiamo da qui, mister: è vero che Giovanni Stroppa ha subìto una sorta di attrazione fatale per l’Alto Adige e gli altoatesini? “Verissimo, e sin dalla prima volta che sono stato qui. Amo la vostra terra, perché è meravigliosa in ogni sua espressione. Basta pensare alla bellezza dei paesaggi, alla natura incontaminata, alla maestosità delle montagne, ai prodotti naturali, ma anche al senso civico della gente, alla qualità della vita, alle tante cose che ti fanno star bene e che non trovi da altre parti…”. Hai mai pensato di venire a vivere qui, definitivamente, con la tua famiglia? (sorride) “Ne ho parlato tante volte con mia moglie. Pensando anche i miei figli. Farli vivere qui, fra il rispetto e l’educazione della gente, nella serenità e nell’armonia della natura, mi piacerebbe molto. E poi l’architettura altoatesina mi piace molto, in tutte le sue espressioni: dalle baite, alle case unifamiliari, alle palazzine in città…”. 8 Cosa ti piace fare nel tempo libero in Alto Adige? “Anche se forse il mio aspetto fisico non lo evidenzia (ride, ndr),vado in bicicletta e sino a qualche tempo fa andavo a correre, poi le mie ginocchia malandate mi hanno imposto uno stop. Mi piace vivermi questa natura incontaminata e godere dei vostri paesaggi meravigliosi che mi trasmettono pace e serenità”. Adesso ripercorriamo a tappe la tua storia, la tua vista, sportiva e non solo: iniziamo da Giovanni Stroppa calciatore del Milan. E’ stato l’apice della tua carriera? “Sì, ma è anche stato un punto di partenza, visto che quando ho giocato nel Milan, quello di Sacchi per intenderci, ero molto giovane. Ho avuto la fortuna e la bravura di far parte di un gruppo di calciatori straordinari, fra i migliori di sempre nella storia del calcio mondiale. Rivedendomi nelle foto, quella maglia rossonera pesa, a distanza di tempo, per quello che il Milan ha rappresentato, in Italia e nel mondo. Ma quando ci ho giocato non pesava affatto, perché il club rossonero è stato la mia nursery calcistica, visto che ne sono entrato a far parte a soli 9 anni, iniziando una lunga trafila che mi ha portato sino in prima squadra. Una squadra che era la più forte del mondo, in quel momento, e che è poi stata votata la squadra del secolo, a distanza di tempo. E’ stato un autentico privilegio, farne parte. Il Milan è stata la mia famiglia e lo è tuttora, perché nel Milan non sonoo cresciuto solo come calciatore ma anche come allenatore”. 9 dicembre 1990, finale di Coppa Intercontinentale: il Milan batte la squadra paraguaiana dell’Olimpia Asuncion per 3-0, salendo sul tetto del mondo, e Giovanni Stroppa realizza uno dei tre gol. Questo il ricordo più bello e esaltante, per te? “Parlavi di apice, prima. Ecco questo, 6° – 2015/16 a distanza di tempo, è stato davvero il momento più importante della mia carriera. E ancora oggi me lo ricordano i tifosi rossoneri che incontro”. Mi parli del tuo rapporto particolare, molto inteso, di amicizia con Paul “Gazza” Gaiscogne, calciatore inglese di grande talento che è stato tuo compagno di squadra nella Lazio e che lasciato il calcio ha passato mille traversie per via dei grandi disagi esistenziali di cui ha sofferto e ancora oggi soffre? “Nel momento in cui ci siamo frequentati, in cui siamo stati compagni di squadra, abbiamo condiviso davvero tante cose, da amici veri. Lui era un ragazzo straordinario, un grande trascinatore all’interno del nostro spogliatoio. I suoi scherzi, le sue ‘bravate’ quotidiane, erano finalizzate a creare un ambiente vivace, piacevole, divertente, famigliare… E’ sempre passato per un guascone, ma già allora covava qualche scompenso esistenziale, pur provandolo a mascherare. Ricordo che abitava fuori Roma, all’Olgiata, e non voleva mai rimanere da solo a casa. Quando non c’era la compagna, invitava i parenti e gli affetti più cari, isolandosi un po’ nel suo mondo e rinunciando a frequentare noi compagni di squadra nel tempo libero. Lo ricordo come un talento straordinario e come un ragazzo fantastico. Sono dispiaciutissimo per i problemi che ha avuto dopo la conclusione della sua carriera sportiva. Non so come stia adesso, è da qualche anno che non ci sentiamo più. Gli auguro di trovare pace e serenità”. Parliamo di Arrigo Sacchi, certamente uno dei tuoi più grandi maestri. Ti consideri un suo discepolo e mi dici se come allenatore Sacchi ha davvero cambiato il calcio in un preciso momento storico, cioè quello fra fine anni Ottanta e inizio Novanta? “Sacchi è stato tutte queste cose. Il calcio con lui si è evoluto tantissimo a livello di idee e di programmazione. E’ stato - perlomeno in Italia ma direi anche oltre - il più grande innovatore nel mondo del calcio. Almeno due generazioni di allenatori sono nate e cresciute cercando di emulare la sua idea di calcio. Nessuno è però riuscito a replicarla. A lui devo davvero molto. Da lui ho imparato tantissimo. Disciplina, mentalità e regole sono i comandamenti che mi ha trasmesso e che ho fatto miei, cercando di trasmetterli alle squadre che alleno. Mi ha anche insegnato che per fare l’allenatore bisogna essere credibili, perché i tuoi giocatori devono credere in quello in cui tu credi, e tu devi essere bravo a trasmettere loro la tua idea di calcio”. IL NEGOZIO WüRTH SEMPRE CON TE! DAS WÜRTH GESCHÄFT IMMER DABEI! SELF SCAN WISH LIST CLICK & COLLECT Che tu sia a casa, in negozio o in tribuna, grazie al sito e alla app, Würth non ti abbandona mai. Attraverso le nuove funzioni puoi acquistare i tuoi prodotti in pochi minuti. Ob zu Hause, im Geschäft oder beim Fussball, dank der web-Seite und der App, läßt Würth dich nie alleine. 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Quando sono venute meno le condizioni per dare il 110% del mio apporto, mi sono fatto da parte, non senza rimpianti e sofferenze, visto e considerato che quando ho lasciato la squadra eravamo quintultimi, quindi in zona salvezza. Peccato, ma guardo avanti…”. mi faceva giocare tanto nonostante avessi appena 16 anni, di quattro anni più piccolo rispetto a tanti miei compagni di squadra fra i quali Maldini e Costacurta. Anche lui, come Sacchi, mi ha dato davvero tanto. Ero un ragazzino, ma mi ha insegnato che anche a 16 anni si può, anzi si deve essere un professionista, dentro e fuori dal campo. E poi da lui ho imparato che bisogna sempre dare il massimo ed avere il piacere di esprimere le proprie qualità, il proprio talento. Passa per un allenatore che fatica ad instaurare rapporti umani con i propri calciatori. Ma la cosa è vera solo in parte. Certo, non dà grande confidenza, è molto severo e pretenzioso, ma sa capire le persone e le personalità come pochi altri, anche grazie alla sua grande cultura. Io lo chiamavo il “tuttologo”, perché con lui – se glielo chiedevi – potevi parlare di tutto. E lui aveva la capacità di entrare nella testa di ognuno dei suoi calciatori e di ricavarne il meglio anche sotto il profilo temperamentale”. Tornando ai tuoi maestri, come non ricordare Fabio Capello: cosa c’è di lui in Giovanni Stroppa? “Capello mi ha allenato nella Primavera del Milan. In me credeva tanto, visto che E di Zeman che mi dici? “Lo ho avuto ad Avellino, il suo calcio è libidine allo stato puro, specie per chi – come me – è stato un calciatore dalle spiccate attitudini offensive. Il suo grande difetto è sempre stato quello di non accettare qualche necessario compromesso dal punto di vista tattico. Per lui il primo comandamento è ancora oggi quello di provare a fare un gol in più degli avversari. Se di tanto in tanto avesse provato a prenderne uno in meno, sono sicuro che la sua carriera sarebbe stata certamente più gratificante a livello di risultati e di trofei. Ciò non toglie che la sua fase offensiva, i suoi schemi d’attacco siano indimenticabili e forse impareggiabili. E poi sapeva preparare le squadre dal punto di vista atletico come nessuno: le sue squadre hanno sempre corso più degli altri e meglio degli altri da inizio a fine stagione”. Piccola digressione: quanto ti piace la cucina altoatesina? “Tanto, troppo, anche se non si vede (ride, ndr). Mi piace per la bontà dei piatti, delle materie prime, ma anche per il piacere di stare a tavola”. Il calciatore più forte col quale hai giocato? “Marco Van Basten, anche se in quel Milan ce n’erano tanti altri di straordinariamente forti. Non a caso quella squadra è stata votata la più forte del secolo…”. 6° – 2015/16 Stroppa da calciatore viene ricordato anche come un guascone, nei momenti in cui era lecito esserlo. Mi racconti un paio di aneddoti? “Il primo che mi viene in mente risale al periodo in cui giocavo nella Lazio. Eravamo in ritiro e coinvolsi “Gazza” Gaiscogne in uno sketch che venne poi mandato in onda da “Mai dire gol”, trasmissione che spopolava al tempo. “Gazza” con ciuffo improbabile e asciugamano portato a mo’ di pugile per coprire la pancia faceva il “playback” di una canzone di Elvis Presley, io ed altri giocatori della Lazio facevamo invece il balletto alle sue spalle. Divertentissimo… Un’altra guasconata che ricordo risale invece ai tempi in cui giocavo nell’Udinese: entrai nel corridoio degli spogliatoi con una Cinquecento e andai a bussare alla porta dello spogliatoio di mister Zaccheroni, che quando mi vide mi fulminò con lo sguardo, mordendosi le labbra per il disappunto… Se qualche mio calciatore provasse a fare una cosa simile? Mi piacerebbe, non lo nego, perché queste cose aiutano a cementare lo spirito di gruppo. Bisogna naturalmente saper scegliere il momento giusto”. A proposito di cose sconvenienti: mi dai un tuo giudizio sulla querelle SarriMancini? “Difficile dare un giudizio. Perché se è vero – come è vero – che siamo personaggi pubblici e dobbiamo dare il giusto esempio, è altrettanto vero che uno screzio come quello che c’è stato fra i due poteva essere risolto privatamente, senza renderlo pubblico, anche perché poi è stato strumentalizzato a danno della immagine di entrambi. Ciò detto, le offese di Sarri vanno certamente stigmatizzate, ma il tecnico del Napoli si era già autocensurato e pentito chiedendo scusa a fine partita a Mancini prima che lo stesso raccontasse l’episodio alle televisioni”. Il Milan tornerà mai ai fasti di un tempo? “Lo spero, me lo auguro, anche se vedo che si fa fatica a superare le difficoltà che hanno caratterizzato gli ultimi anni. Mi aspettavo molto di più da questa stagione, nella quale si è tornati ad investire cifre importanti sul mercato. I dirigenti sono gli stessi, eccezion fatta per Braida che non c’è più, e quindi non so dire cosa sia cambiato rispetto ai miei tempi a livello di strategie e programmazione. Di certo va invertita una certa tendenza, ma non saprei dire come”. Sei contento del tuo Südtirol e di quello che stai facendo? “La gente e gli addetti ai lavori dicono che si vede la mia mano. E questo mi gratifica molto, perché significa che sto facendo bene il mio lavoro. Il campionato che stiamo conducendo credo possa essere ritenuto soddisfacente. Stiamo facendo cose importanti, in un girone molto impegnativo, e non era così scontato che ci riuscissimo. C’è un grande spirito di gruppo. In ogni partita si suda e si lotta dal primo all’ultimo minuto. E questi aspetti emergono anche perché abbiamo una grande società alle spalle. Una società che con la forza delle idee e della programmazione è riuscita spesso ad andare oltre limiti di budget. Piazzi è straordinario nella scelta dei calciatori e la società tutta meriterebbe solo elogi per quello di straordinario che è riuscita a fare negli ultimi anni, raggiungendo due volte i playoff e sfiorando la serie B malgrado debba confrontarsi con società dalle possibilità economiche nettamente superiori. Impariamo un po’ tutti, e il riferimento è anche all’ambiente circostante il Südtirol, a non dare queste cose per scontate. Perché non lo sono”. generali.it Die Generali Agentur in Meran ist Sponsor des „FC Südtirol“ Teams und zusammen mit allen Sportlern, Profi- und Amateurfußballern von Südtirol teilt sie die Leidenschaft für einen Sport, der mit seinen großen Taten seit jeher die Fußball-Fans verbindet und begeistert. Wir erwarten Sie in der Agentur, damit Sie die besonderen Vorteile, die den Mitgliedern des „FC Südtirol“ vorbehalten sind, kennen lernen können. Sie werden feststellen, dass eine Investition in eine ruhige Zukunft viel einfacher ist, als Sie es sich vorstellen. 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GIOVANNI STROPPA STECKBRIEF Position Trainer Lieblingsspieler Platini Lieblingsgericht Fiorentina Lieblingsmannschaft AC Mailand Lieblingsfilm Die rechte und die linke Hand des Teufels Lieblingsberg Alle Südtiroler Berge Lieblingsfestlichkeit Weihnachten p p o r t : n e g u A r e i t v i r m e Unt espräch G i n n a v o i G 12 a p 6° – 2015/16 Einen Besuch bei unserem Sponsor Plattner Bau haben wir zum Anlass genommen, ein ausführliches und überaus interessantes Interview mit Trainer Giovanni Stroppa zu führen. Der Coach der Weißroten sprach am Sitz der Plattner über seine Liebe zu Südtirol, seine Stationen als Spieler und als Trainer, sowie über seine Scherze, welche er in jungen Jahren mit seinem Freund Paul Gascoigne durchführte. Auch über bekannte Trainer wie Zeman, Capello und Sacchi informierte der weißrote Lehrmeister im Gespräch. Mister, wir beginnen hiermit: Stimmt es, dass Giovanni Stroppa sich auf den ersten Blick in Südtirol verliebt hat? „Ja das stimmt. Bereits bei meinem ersten Besuch gefiel mir Südtirol äußerst gut. Ich liebe euer Land und all die Aspekte, welche Südtirol einzigartig machen. Die Schönheit der Landschaften und Berge, die Gepflogenheiten der Menschen, die hohe Lebensqualität. Hier geht es mir einfach gut.“ Wenn es dir hier so gut gefällt, wieso also nicht den Wohnsitz samt Familie nach Südtirol verlegen? „(lacht) Ich habe bereits des Öfteren mit meiner Frau darüber gesprochen. Auch an meine Söhne denkend wäre Südtiroler der perfekte Ort. Die Menschen hier behandeln sich mit Respekt und sind gebildet. Mir würde es hier sehr gut gefallen, auch weil ich die Vielfältigkeit der Bauten in Südtirol toll finde. Vom Bauernhaus, den Hütten auf den Almen, über die Einfamilienhäuser bis hin zu den Wohnungen in der Bozner Innenstadt…“ Was unternimmst du in deiner Freizeit? „Auch wenn man es mir nicht ansieht (lacht, Anm.d.Red.) bin ich oft mit dem Rad unterwegs. Bis vor kurzem ging ich auch regelmäßig laufen, doch meine Knie machen das gerade nicht mehr mit. Ich bin jedoch gerne in der Natur. Sie gibt mir das Gefühl von Freiheit und Unbeschwertheit.“ Fangen wir nun an über Giovanni Stroppa`s Karriere zu sprechen. Beginnen wir bei deiner Zeit als Spieler des AC Mailand. Der Höhepunkt deiner fußballerischen Laufbahn? „Ja. Einerseits der Höhepunkt, andererseits würde ich die Zeit bei Milan auch als einen Startpunkt bezeichnen. Ich war noch jung, als ich unter Sacchi bei Milan spielte. Ich hatte das Glück und das Talent bei einer Mannschaft zu spielen, welche den Weltpokal gewann und als eine der besten der Welt gilt. Die Mannschaft wurde im Nachhinein ja sogar zur Mannschaft des 13 Jahrhunderts gewählt. Ich startete mit neun Jahren bei den „Rossoneri“ und schaffte den Sprung in die Profimannschaft. Ich sehe es als ein Privileg, beim großen AC Milan gekickt zu haben. Milan war meine Familie und sie ist es noch heute, denn bei Milan war ich nicht nur als Spieler sondern auch als Trainer aktiv.“ 9. Dezember 1990. Weltpokal gegen Olimpia Asuncion in Tokio. Der AC Milan gewinnt 3:0, ist Weltmeister im Club Fußball und Giovanni Stroppa erzielt einen der drei Treffer. Was war das für ein Gefühl? „Hierzu gibt es nicht viel zu sagen. Du sprachst vorher von Karrierehöhepunkt. Ich glaube, dass dieser Treffer und der Sieg den schönsten Moment in meiner fußballerischen Karriere darstellen. Noch heute werde ich von Milan-Fans darauf angesprochen.“ Erzählst du uns etwas über deine besondere Freundschaft zu Paul „Gazza“ Gascoigne? Der Nationalspieler Englands war dein Mitspieler bei Lazio und ein wirklicher Kumpel von dir… „In der Zeit als ich mit Paul bei Lazio spielte waren wir wirklich gute Freunde. Wir waren oft zusammen und hatten die gleichen Interessen. Er war ein außergewöhnlicher Mensch, temperamentvoll und ein geborener Anführer. Seine Scherze und Späßchen innerhalb der Mannschaft zielten darauf ab, für alle Spieler ein familiäres, angenehmes und friedliches Ambiente zu schaffen. Er galt nach außen hin immer als waghalsig und etwas verrückt und bereits zu jener Zeit merkte man ihm an, dass er leichte Probleme hatte. Er wohnte außerhalb Roms in einem Viertel namens Olgiata. Schon damals war er nicht gerne allein und war immer umringt von Freunden, Bekannten und Verwandten. Es tut mir wirklich sehr Leid für ihn, dass er nach Ende der sportlichen Laufbahn so große Probleme hatte. Ich weiß auch gar nicht wie es ihm jetzt geht, denn ich habe ihn seit einigen Jahren nicht mehr gehört und gesehen.“ Sprechen wir nun über Arrigo Sacchi, einen deiner großen Trainer. Fühlst du dich als einen seiner Schüler und wie hat er den Fußball Ende der 80iger Anfang der 90iger Jahre verändert? „Sacchi war ein ganz spezieller Trainer. Der Fußball hat sich in Italien dank ihm komplett verändert. Die Ideen Sacchis wurden von vielen Trainern übernommen und haben den italienischen Fußball geprägt. Vor allem die Professiona14 lität in der Planung und Durchführung der Trainingseinheiten waren bahnbrechend. Ich selbst habe mir von Sacchi abgeschaut, dass es Disziplin, Glaubwürdigkeit und Regeln braucht, um eine Mannschaft zu trainieren. Ich versuche diese Konzepte auch meinen Spielern weiterzugeben. Nur wenn es ein Trainer schafft seine Methoden glaubhaft zu vermitteln, folgen einem die Spieler und können 100% geben.“ Den Sprung von der Lega Pro direkt in die Serie A schafften nur ganz wenige. Wie beurteilst du deine Leistung als Trainer von Pescara in der ersten italienischen Liga? „Das Abenteuer dauerte nur einige Monate und endete mit meinem Rücktritt. Doch ich muss sagen, dass es sich lohnte. Nicht jeder schafft es einmal in der Serie A zu trainieren. Zudem war ich selbst etwas überrascht, da ich zuvor in der dritten Liga beim FCS arbeitete und sich die Serie A als eine komplett andere Welt darstellte. Doch diese Gelegenheit durfte ich nicht verpassen und es waren schöne Monate, welche endeten, als ich nicht mehr 110% geben konnte. Ich verließ Pescara als fünftletzter, also auf einem Nichtabstiegsplatz. Natürlich viel mir der Abschied schwer, doch ich schaue nach vorne…“ Kehren wir zu deinen Trainern als aktiver Spieler zurück. Hierbei dürfen wir Fabio Capello nicht vergessen. Was hat Giovanni Stroppa von ihm mitgenommen? „Capello trainierte mich in der Primavera von Milan. Er glaubte sehr an meine Fähigkeiten, denn ich spielte mit 16 Jahren bereits in der Primavera und zwar mit bis zu vier Jahre älteren Spielern wie Maldini und Costacurta. Ähnlich wie von Sacchi habe ich auch von Capello sehr viel gelernt. Ich war noch jung, doch er trichterte mir ein, dass ich auch mit meinen 16 Jahren Profi durch und durch sein muss. In und außerhalb des Feldes. Zudem lehrte mich Capello immer 100% zu geben und das Talent und die spielerischen Qualitäten zum Ausdruck zu bringen. Capello ist bekannt dafür, dass er keine menschlichen Beziehungen zu seinen Spielern aufbaut. Doch das stimmt nur zum Teil. Er ist zwar sehr streng und fordernd, versteht es aber wie kein zweiter den Spielern ihre Fähigkeiten zu entlocken. Ich nenne ihn immer den „Alleswisser“, da er wirklich ein sehr großes Allgemeinwissen besitzt und du mit ihm über alles reden kannst. Zudem kann Capello in den Kopf der Spieler schauen und diese dadurch bis in die Haarspitzen motivieren.“ 6° – 2015/16 Und was erzählst du uns von Zeman? „Ich hatte das Glück in Avellino von ihm trainiert zu werden. Für Offensivspieler wie mich das geilste überhaupt. Seine große Schwäche ist es – wie alle wissen – dass er die Defensivphase fast vollständig vernachlässigt und nur ans Toreschießen denkt. Ein Tor mehr erzielen wie der Gegner, das ist sein Ziel. Wenn er Eingeständnisse gemacht hätte und seine Mannschaften etwas defensiver hätte spielen lassen, ich bin mir sicher am Ende wäre für ihn und seine Teams mehr Zählbares in Form von Titeln und Trophäen herausgesprungen. Aber seine Offensivtaktik und seine Bewegungen im Ballbesitz sind unvergesslich und unerreicht. Zudem konnte er eine Mannschaft körperlich so vorbereiten, dass sie mehr lief wie der Gegner. Die ganze Saison lang.“ Machen wir einen kleinen Sprung zurück, zu heute und jetzt. Wie findest du die Südtiroler Küche? „Der Südtiroler Küche gebe ich die Bestnote 10. Auch wenn man mir es nicht ansieht (lacht, Anm.d.Red.) gehe ich gerne aus essen. Die Südtiroler Speisen und die Art wie sie zubereitet werden finde ich wundervoll.“ Der beste Mitspieler aller Zeiten? „Marco Van Basten. Auch wenn in jener Mannschaft des AC Mailand viele weiter sehr gute Spieler agierten. Nicht ohne Grund wurde jene Mannschaft später zum Team des Jahrhunderts gewählt.“ Gerüchten zufolge war Giovanni Stroppa als Spieler oft zu Scherzen aufgelegt und galt als Entertainer. Stimmt das und wenn ja, erzählst du uns eine Anekdote dazu? „Ich erzähle euch zwei Geschichten. Die erste betrifft meine Zeit bei Lazio. Ich überredete Paul Gascoigne, den Meister was diese Sketche betrifft, dazu einen kleinen Film zu drehen. Und zwar sieht man darin Gascoigne, wie er in feinster Elvis Presley Manier mit dem „Ciuffo“ und einem Handtuch um den Nacken ein Lied des Rock ‘n Rollers sang und wir anderen Lazio-Spieler dahinter tanzten. Dieses Video wurde im – damals sehr beliebten Programm – „Mai dire Gol“ ausgestrahlt. Spontan fällt mir eine zweite Szene ein, als ich bei Udinese spielte. Eines Tages fuhr ich mit einem 500er in den Kabinentrakt und klopfte dann an die Tür des damaligen Trainers Alberto s y n t h e t i c t u r f g ro w s h e re Con noi l’erba sintetica cresce ovunque! 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Andererseits sollten manche Dinge, welche auf dem Feld und unter Stress aufgrund des hohen Adrenalinwertes geschehen, vielleicht besser privat bleiben und nicht öffentlich gemacht werden. Auch weil es in dieser Hinsicht allen beiden Trainern geschadet hat. Nichtsdestotrotz ist die Beschimpfung Sarris zu verurteilen, auch wenn der Trainer des SSC Neapel sich nachher bei Mancini entschuldigt hat.“ Wird der AC Milan hingegen jemals auf das Top Level zurückkommen, auf welchem der Mailänder Traditionsverein vor einigen Jahren stand? „Ich hoffe und wünsche es den Rotschwarzen. Man sieht ihnen aber an, dass es nicht leicht ist die Schwierigkeiten, welche in den letzten Jahren aufgetreten sind zu überwinden. Vor dieser Saison hatte ich ein gutes Gefühl, da wieder Geld investiert wurde. Doch obwohl die Funktionäre mit Ausnahme von Braida dieselben sind, scheint auch diese Saison ein Reinfall zu werden. Ich weiß nicht, was sich von früher auf heute verändert hat. Es gilt diese negative Bilanz zu stoppen. Doch wie, das weiß ich auch nicht.“ Auf den FCS sprechend zu kommen. Bist du mit deinem FC Südtirol und mit dir selbst zufrieden? „Man sagt mir, dass man meine Handschrift auf dem Feld erkennen könne. Bereits das freut mich sehr und macht Reisen wie die Champions: Reservieren Sie den TOP-Reisebus des FC Südtirol für Ausflugsfahrten auf Star-Niveau. Un viaggio da campioni! Scegliete anche voi di viaggiare a bordo del confortevole pullman FC Alto Adige per escursioni da favola! Prenotatelo! 16 39042 Brixen I Bressanone Kreuzgasse 10 Via S. Croce Tel. +39 0472 83 44 55 www.pizzinini.it · info@pizzinini.it 6° – 2015/16 mich stolz. Auch mit den Resultaten in der Meisterschaft können wir zufrieden sein. In einer sehr schweren Gruppe haben wir uns in die vorderen Ränge gekämpft und es war zu Saisonbeginn nicht so geplant. Im Team herrscht ein ausgezeichnetes Zusammengehörigkeitsgefühl. Jedes Spiel ist für die Jungs ein Endspiel und alle geben 100%. Diese positiven Aspekte kommen unter anderem zum Vorschein, weil wir einen sehr seriösen Club haben, dem wir vertrauen können und der uns den Rücken frei hält. Ein Verein, der durch die hervorragende Arbeit und die akribische Planung oft den Nachteil an einem begrenzten Budget hat wettmachen können. Was der FCS in den letzten Jahren erreicht hat ist wirklich außergewöhnlich. Zwei Play off Teilnahmen und der beinahe Aufstieg von Vercelli sind nicht normal. Der FC Südtirol verfügt im Gegensatz zu anderen Teams nicht über die gleichen finanziellen Mittel und was Luca Piazzi in diesen Jahren geschafft hat ist grandios. Wir müssen alle, und dabei denke ich an alle die dem FCS nahe stehen, verstehen, dass es nicht selbstverständlich ist, was hier in Bozen passiert.“ Kirchweg 2 I 39025 Naturns bei Meran I Südtirol-Italien Tel.: +39 0473 666 242 I Fax.: +39 0473 668 298 E-Mail: info@lindenhof.it I Web: www.lindenhof.it 7 Nächte genießen und nur für 6 bezahlen ... im kleinen und feinen Wellnesshotel in Naturns. Ob Wanderer, Biker, Gourmetliebhaber oder ganz einfach Ruhe- und Entspannungssuchender. Hier sind Sie richtig. NEU: Sky Sauna mit täglichen Themenaufgüssen durch die 2 Saunameister über den Dächern von Naturns (täglich von 11.00–23.00 im März, April, Oktober & November) Ruhe-Relax-Leseraum mit 360 Grad Rundblick Tauchbecken Massagen im Weinlabyrinthgarten mitten unter den Reben Biozertifizierte Behandlungsprodukte aus der Region Lassen Sie sich diese Highlights und noch vieles mehr nicht entgehen und fragen Sie unverbindlich mit dem Code „FCS“ an! Im Südzimmer zuzüglich zur 3/4 Gourmetpension ab € 834,00 pro Person die Woche (Tagespreise ab € 149,00) 17 HANNES FINK, PIÙ DI MEZZA VITA NEL SÜDTIROL! Il centrocampisa di Collalbo ha 26 anni, 13 dei quali vissuti con addosso la maglia biancorossa. A fine gennaio ha rinnovato il suo contratto di altri tre anni, sino a giugno 2019. Degno erede di Hans Rudi Brugger e Hannes Kiem. E’ lui la nuova bandiera biancorossa. “Per me il Südtirol è più di una squadra”, commenta il vice capitano. 18 6° – 2015/16 sempre meglio in campo e continuando a rappresentare degnamente il Südtirol anche fuori dal campo”. Fare meglio in campo, cosa significa? Ormai sei diventato uno dei centrocampisti più forti della Lega Pro… “Prima facevo bene a sprazzi, durante la stagione. Negli ultimi due anni ho trovato maggiore continuità di rendimento. Adesso voglio rimanere per più anni su standard elevati a livello di prestazioni, incidendo sempre più nelle fortune della mia squadra. Per farla breve, voglio diventare un centrocampista che porta in dote anche un discreto bottino di gol. Voglio arrivare a questo, e mi sto in un certo senso avvicinando, visto e considerato che negli ultimi due anni ho collezionato non pochi pali e traverse…”. Da sx il Direttore Sportivo Luca Piazzi, il Presidente Walter Baumgartner, Hannes Fink e l‘A.D. Dietmar Pfeifer Hans Rudi Brugger e Hannes Kiem hanno trovato il loro degno, degnissimo erede. Eh sì, perché la nuova bandiera del Südtirol risponde al nome di Hannes Fink, 26nne centrocampista di Collalbo che veste il biancorosso da quando di anni ne aveva appena 13. Mezza vita nel Südtirol. Anzi di più, se consideriamo che a fine gennaio “Giannino” ha rinnovato il suo contratto col club biancorosso per altri tre anni, segnatamente sino al 30 giugno 2019. Hannes, soddisfatto di questo prolungamento di contratto? “Era quello che voleva la società, ma era anche quello che volevo io. Per me il Südtirol ha un valore speciale. Questa maglia ed i suoi colori sono ormai una seconda pelle, per il sottoscritto. Abbiamo impiegato davvero poco per trovare l’intesa sul rinnovo. Per me il Südtirol è più di una squadra di calcio. E’ una vera e propria famiglia”. rapidamente. Ho bruciato le tappe, sono arrivato giovanissimo in prima squadra, sono riuscito a rimanerci e a conquistarmi sempre più spazio. Se penso che sono 10 anni che col Südtirol gioco fra i professionisti, non mi sembra vero”. Hai 26 anni, da 13 giochi nel Südtirol. Insomma, mezza vita in biancorosso. E la storia continua… “A questa società devo tanto. Mi ha fatto diventare un calciatore professionista. Ma qui sono anche diventato uomo, imparando tante cose. Non mi sento però arrivato. Questo rinnovo mi infonde grandi stimoli e accresce il mio senso di responsabilità ma anche di gratitudine. Voglio continuare a ripagare la fiducia che mi è stata accordata e rinnovata. Facendo Dicevi che giocare nel Südtirol è stato per te un sogno che si è realizzato. Altri sogni nel cassetto? “Uno in particolare, che la società ed io condividiamo oltretutto. Con questa maglia voglio arrivare a giocare in categorie superiori a quella attuale. E’ un obiettivo molto difficile da raggiungere, anche se qualche anno fa ci siamo andati davvero vicinissimo (il riferimento di Hannes è alla finale playoff del 2014, persa contro la Pro Vercelli, ndr). La mia splendida avventura al Südtirol mi ha insegnato che nulla è precluso, in partenza. Anche la C1, dopo averla sfiorata più volte, sembrava un traguardo ormai sfumato. Poi invece ce l’abbiamo fatta, nel 2010. Insomma, dobbiamo crederci e continuare a lavorare perché questo sogno si realizzi. Se lo merita il Südtirol e mi piacerebbe che centrassimo assieme questo obiettivo. Se ho rinnovato il contratto a così lunga scadenza, è anche per questo motivo”. Una famiglia che ti ha accolto quando avevi appena 13 anni… “Già, ricordo. Per me è stato un primo sogno che si è realizzato. Entravo a far parte della società più importante dell’Alto Adige, che ai giovani stava dando già allora l’opportunità di diventare dei calciatori professionisti. A quei tempi ero troppo giovane per riuscire a credere realmente che sarei diventato un calciatore della prima squadra, un calciatore sempre più importante, visto che da due stagioni a questa parte sono il vice capitano del Südtirol. Tutto però si è svolto molto 19 HANNES FINK Ein (halbes) Leben für den FCS Hannes Fink ist 26 Jahre alt. 13 dieser verbrachte er beim FC Südtirol, wo er seinen Vertrag vor kurzem bis Juni 2019 verlängerte. „Der FC Südtirol ist für mich mehr als nur ein Verein.“, meinte der Rittner, der als designierte Nachfolger von Hans Rudi Brugger und Hannes Kiem für die Kapitänsbinde gilt. Hannes, wie lief die Vertragsverhandlung? „Ich wollte es und der Verein wollte es auch. Daher war es auch nicht schwer eine Einigung zu erzielen. Für mich hat der FC Südtirol einen besonderen Wert. Ich trage das Trikot mit Stolz und sehe den FCS als eine große Familie für mich.“ Eine Familie zu der du vor 13 Jahren gestoßen bist… „Ja so war es. Für mich war es ein Traum der in Erfüllung gegangen ist. Der FC Südtirol hat mir die Möglichkeit gegeben Fußballprofi zu werden. Am Anfang dachte ich nicht wirklich daran, einmal in der ersten Mannschaft spielen zu können. Aber dann ging alles sehr schnell. Ich kam sehr jung in die erste Mannschaft und bekam immer mehr Einsatzzeit. Wenn ich daran denke, dass ich jetzt seit 10 Jahren beim FCS spiele und seit zwei Jahren Vizekapitän bin, kann ich das immer noch nicht glauben.“ Es klingt so als hättest du dem FC Südtirol viel zu verdanken… „Das stimmt. Neben dem fußballerischen habe ich mich auch menschlich beim FC 20 6° – 2015/16 Südtirol weiterentwickelt. Deshalb möchte ich dem FCS was zurückgeben und Verantwortung übernehmen. Auf und neben dem Platz.“ Mittlerweile bis zu einem der besten Mittelfeldspieler in der Lega Pro aufgestiegen. Wie hast du deine Entwicklung selbst miterlebt? „Als ich noch jung war hatte ich das Problem, dass ich mein Leistungsmaximum nur ab und zu abrufen konnte. Mir fehlte es an Kontinuität, die ich in den letzten beiden Jahren gefunden habe. Jetzt ist es mein Ziel diese beizubehalten und mich weiter zu verbessern. Besonders was die offensive und das Tore schießen angeht möchte ich es besser machen als bisher. In den letzten Jahren hatte ich auch oft mit der Latte und dem Pfosten zu kämpfen.“ Für den FCS zu spielen war für dich die Erfüllung eines Traumes. Hast du noch weitere Träume? „Da fällt mir was ein, das ich und der Verein teilen. Ich möchte mit diesem Trikot in einer höheren Liga spielen. Ich weiß, dass es ein sehr schwer zu erreichendes Ziel ist, auch wenn wir vor ein paar Jahren nur knapp dran gescheitert sind. (Hannes Fink bezieht sich dabei auf das verlorene Play-off Finale 2014 gegen Pro Vercelli Anm. d. Red.). Auch der Aufstieg in die C1 konnte 2010 realisiert werden, nachdem wir zuvor einige Male daran gescheitert waren. Wichtig ist es immer daran zu glauben und nie aufzugeben. Der FC Südtirol hat es sich verdient und ich wünsche mir, dass wir dieses Ziel gemeinsam erreichen. Wenn ich meinen Vertrag über drei Jahre verlängert habe, dann auch aus diesem Grund.“ 21 Via nazionale 20 – Salorno RINNOVO ANCHE PER “SPAGNO” FESTEGGIATO COL PRIMO GOL FRA I “PRO” Pochi giorni dopo Fink, anche l’attaccante friulano (21 anni) ha prolungato il suo contratto con il Südtirol, festeggiandolo contro il Pavia con il primo gol in maglia biancorossa grazie ad una spettacolare rovesciata. Nonostante sia solo al suo primo anno fra i professionisti, l’apprendistato è stato veloce e si è ritagliato il suo spazio nella “rosa” gestita da mister Stroppa, con presenze da titolare in Coppa e in campionato. “Col Südtirol posso diventare un calciatore migliore”. Il mese di gennaio è stato il mese dei rinnovi di contratto in casa Südtirol. Eh sì, perché subito dopo Hannes Fink ha prolungato il proprio legame con i colori biancorossi anche Alberto Spagnoli, giovane (21 anni) e promettentissimo attaccante che il Südtirol ha avuto la bravura di “pescare” in serie D, così come aveva fatto l’anno prima con Fabian Tait. Classe 1994, friulano di Pordenone, Spagnoli ha convinto il Südtirol delle sue capacità, 22 nonosante questa stagione sia per lui la prima fra i professionisti. Sabato 30 gennaio, pochi giorni dopo la firma sul rinnovo, l’ariete friulano ha segnato il suo primo gol in maglia biancorosso e fra i “pro” con una spettacolare rovesciata contro il Pavia. L’aria del calcio che conta l’aveva però già respirata a livello di settore giovanile. “A Verona e a Milano – racconta “Spagno” -. Anni importanti, soprattutto quello col Milan, dove fra i miei compagni di squadra avevo gente come Cristante, ora al Palermo, e Kingsley Boateng, che gioca nel Bari e che è stato più volte convocato nella Nazionale Under 21. Poi però, a differenza di tanti miei colleghi e coetanei che dalla Primavera sono finiti in B o in C, io ho iniziato la mia ‘gavetta’ nel calcio adulto in serie D. E posso assicurare che mi è servita molto, moltissimo. La serie D è un campionato che ti fa le ossa in senso strettamente 6° – 2015/16 letterale, perché è un campionato molto fisico e agonistico. Insomma, ti svezza e ti fa capire che per emergere non basta la tecnica. Ricordo che quando arrivai alla Sacilese, nei primi mesi ero la punta di scorta di un attaccane che aveva varcato la soglia dei 30 anni, e quindi considerato più pronto di me. Ho dovuto sgomitare non poco per guadagnarmi il posto, ma poi ci sono riuscito, giocando e segnando con continuità, sino a meritarmi la chiamata del Südtirol. Adesso però mi sono posto nuovi obiettivi. La prima parte di stagione, che per me è la prima fra i professionisti, non è andata male. Ho collezionato presenze in campionato e in Coppa. Ma – senza presunzione – voglio meritarmi ancora più spazio, insomma giocare di più, conquistandomi ulteriore fiducia da parte del mister e ripagando la fiducia già accordatami dalla società che mi ha rinnovato il contratto, facendomi capire di puntare anche su di me. A chi dedico questo rinnovo? A mio papà. Anche lui è stato un calciatore, ha militato nel Pordenone quando come allenatore c’era un certo Edy Reja. Era un bravo difensore, ma fu costretto a smettere presto per andare a lavorare in fabbrica. Il mio primo gol fra i ‘pro’? Bella emozione. Rovesciata alla Van Basten? No, alla Gliozzi, mi sono ispirato a lui…”. Nato a Pordenone il 2 ottobre 1994, Alberto Spagnoli è un attaccante di buona stazza fisica e di piede destro che agisce preferibilmente da attaccante centrale anche se, all’occorrenza, può essere impiegato come attaccante esterno. Nella stagione corrente, la prima fra i professionisti per il 21enne friulano, ha sin qui collezionato in forza al Südtirol presenze tanto in campionato quanto in Tim Cup e in Coppa Italia Lega Pro. Cresciuto calcisticamente nella Liventina Gorghense, all’età di 17 anni Spagnoli si è trasferito all’Hellas Verona: con la squadra “Primavera” ha giocato 26 partite, andando a segno 8 volte. Nel 2012 è passato al Milan: con la “Primavera” rossonera ha totalizzato 14 presenze (13 durante la stagione regolare e 1 ai playoff ) e segnato 3 reti, scendendo in campo in tre occasioni anche al “Torneo di Viareggio” che i rossoneri hanno chiuso al secondo posto. Nell’estate del 2013 è stato ingaggiato dalla Sacilese, che lo ha inserito nell’organico della prima squadra, di cui è ben presto diventato un punto fermo: alle fine del biennio in maglia biancorossa le presenze sono state 63 con 15 gol all’attivo. La scorsa estate l’approdo al Südtirol, al quale si è legato anche per la prossima stagione, con la possibilità di prolungare ulteriormente il contratto sino al 2018. Erfolgreich mit Südtiroler Qualität Entscheiden auch Sie sich für Lebensmittel aus Südtirol mit geprüfter Qualität. Dafür steht das Qualitätszeichen. Roland Fischnaller Snowboard www.suedtirolerspezialitaeten.com 23 VERTRAGSVERLÄNGERUNG UND ERSTES PROFITOR FÜR SPAGNOLI Nach Hannes Fink verlängert auch der 21-jährige Stürmer Alberto Spagnoli seinen Vertrag. rompt im drauffolgenden Spiel erzielt der Stürmer aus dem Friaul sein erstes Tor für den FCS. Und was für eines! Obwohl es für „Spagno“ seine erste Saison im Profibereich ist konnte er bereits als Stammspieler Einsätze in der Liga wie auch im Pokal verzeichnen. Er selbst sagt: „Beim FC Südtirol kann ich mich sehr gut entwickeln“. Zwei Spieler, eine Woche, zwei Vertragsverlängerungen. In der letzten Januarwoche unterschrieb neben Hannes Fink auch Alberto Spagnoli ein neues Abkommen mit dem weißroten Proficlub. Sein Vertrag läuft nun bis Sommer 2017, wobei der FC Südtirol die Möglichkeit besitzt den Vertrag bis zum Sommer 2018 nochmals zu verlängern. Wenige Tage nach seiner Verlängerung erzielte „Spagno“ gegen Pavia durch einen herrlichen Fallrückzieher sein erstes Profitor. Spagnoli, geboren am 2. Oktober 1994, ist ein großgewachsener Stürmer der sowohl im Zentrum als auch auf der Außenstürmerposition eingesetzt werden kann. Der 21-jährige Stürmer kam im Sommer aus der Serie D und machte damit einen ähnlichen Weg wie Fabian Tait, der in der letzten Saison von der Serie D zum FCS stieß. Sein erster Fußballverein in der Jugend war Liventina Gorghense. Mit 17 wechselte er zu Hellas Verona. Mit der „Primavera“-Mannschaft erzielte er in 26 Spielen acht Tore. Im Jahre 2012 ging es für ihn zu Milan. Dort konnte er in der „Primavera“ in 14 Spielen drei Tore erzielen. In dieser Zeit nahm er mit den „Rossoneri“ auch am „Torneo di Viareggio“ teil. „Für mich persönlich war es ein wichtiges Jahr. Ich spielte damals mit Spielern wie Cristante (jetzt bei Palermo) oder Kingsley Boateng, nun bei Bari und auch öfters in der U-21 Nationalmannschaft aktiv. Viele meiner Mitspieler wechselten danach in die Serie B oder C. Ich setzte meinen Weg im Sommer 2013 bei Sacilese in der Serie D fort. Eine gute Entscheidung. 24 6° – 2015/16 Denn dort wurde ich sehr gut auf den Erwachsenenfußball vorbereitet. Die Serie D ist eine sehr körperlich betonte Liga. Mir wurde klar das gute Technik alleine nicht reicht. Als ich in Sacilese ankam war ein über 30-jähriger Stürmer Stammspieler. Ich musste mich gegen ihn durchsetzen und mir meine Rolle als Stammspieler verdienen. In zwei Jahren konnte ich dort in 63 Spielen 15 Tore erzielen. Dann kam der FC Südtirol. Nun sind meine Ziele andere. Das erste Halbjahr beim FCS verlief nicht schlecht. Ich erhielt Einsätze in der Liga und im Pokal. Mein Ziel ist es noch mehr Einsatzminuten zu bekommen. Damit möchte ich auch das Vertrauen zurückzahlen, welches der FC Südtirol durch die Vertragsverlängerung in mich gesteckt hat. Wem ich meine Verlängerung widme? Meinem Vater. Er selbst war auch Fußballspieler bei Pordenone. Damals war Edy Reja sein Trainer. Leider musste er das Fußballspielen frühzeitig beenden, um in einer Fabrik zu arbeiten. Mein erstes Profitor mit den Toren von Van Basten zu vergleichen ist jedoch übertrieben. Ich würde eher sagen, dass es ein Tor alla Gliozzi war. Ich habe mich beim Tor von ihm inspirieren lassen. 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Sono qui in prestito, ma potrei non essere solo di passaggio”. 27 RASSEGNA MERCATO INVERNALE ANNI PASSATI 2014/2015 Soma Novothny (Mantova), Walter Zullo (Monza), Emanuele Allegra (Pontedera), Irakli Shekiladze (Latina), Andrea Peverelli (Viareggio) 2013/2014 Mattia Minesso (Cittadella), Luca Veratti (Feralpisalò), Andrea Peverelli (Viareggio), Davide Facchin (Pavia), Mohamed Traorè (Gubbio), Riccardo Cocuzza (Gubbio) 2012/2013 Emanuele Testardi (Virtus Lanciano), Emanuele Panzeri (Novara), Gianluca Turchetta (Cesena) 2011/2012 Matteo Legittimo (Lecce), Massimiliano Tagliani (Ravenna), Niccolò Giannetti (Siena) Un solo movimento in entrata nella sessione invernale della campagna acquisti e trasferimenti, per il Südtirol di mister Giovanni Stroppa. D’altronde la squadra, protagonista di una buonissima prima parte di stagione, non abbisognava di grandi cambiamenti. Serviva un ritocco, di qualità, per irrobustire la difesa, come da richiesta dell’allenatore biancorosso. Serviva anche perché giocando con una difesa a tre, il solo Brugger – peraltro eccellente nella sua prima presenza stagionale a Mantova – non poteva bastare come alternativa ai titolari, visto e considerato che il giovane Sarzi è rientrato da poco da un lungo infortunio. Ma come da politica del Südtirol si è tornati ad investire sul “mercato” solo nel momento in cui è stata individuata una prima scelta. Sforzi per comprimari non ne sarebbero stati fatti, comprensibilmente e saggiamente. Ecco perché è arrivato dal Mantova – via Novara – Fabio Gavazzi, 27enne centrale difensivo bergamasco con esperienza da vendere in Lega Pro e con alle spalle una stagione – la scorsa – nella quale ha conquistato da protagonista, anzi da “faro” difensivo, la promozione in serie B con il Novara. Aveva iniziato benissimo anche a Mantova, nel girone d’andata del campionato in corso, poi però sono cambiati alcuni fattori e Fabio ha deciso di cambiare maglia. Fabio, hai ricevuto tante proposte da società anche importanti di Lega Pro a gennaio, perché hai scelto il Südtirol? “Perché è una società seria, perché ha programmi ambiziosi e perché da ormai diversi anni è una delle squadre più importanti e quindi più ambite della Lega Pro. E poi mi sono state fornite ottime refe- renze da chi ha giocato qui ed è stato mio compagno di squadra a Novara, e mi riferisco a Simone Corazza, e da chi mi ha preceduto al Südtirol ed aveva giocato con me all’Albinoleffe, e sto parlando di Achille Coser. Le prime settimane in biancorosso mi hanno fatto subito intendere che avevo fatto la scelta migliore, confermandomi quanto di buono già sapevo e mi era stato riferito”. Da avversario prima e da calciatore biancorosso adesso, che idea ti sei fatto del valore di questo Südtirol e degli obiettivi che può perseguire? “Già ad inizio stagione avevo indicato il Südtirol fra le squadre meglio allestite del campionato. Magari non al livello di Cittadella e Alessandria, per intenderci, ma neanche troppo distante. Qui ci sono calciatori davvero importanti per la categoria. E mi riferisco, fra gli altri, a Coser, Tulli, Fink, Girasole, Bassoli… E poi penso che Stroppa sia un allenatore che rappresenta un valore aggiunto, in questa categoria. Insomma, sono convinto che possiamo fare bene”. Sei un difensore molto duttile, puoi giocare in fascia come al centro. Ma qual è la posizione che prediligi? “Centrale di una difesa a tre. In quella posizione ho fatto benissimo, nella seconda parte della scorsa stagione, a Novara. Ma se serve gioco anche sul centro-destra e in passato ho fatto anche il terzino”. La promozione in B col Novara, nella scorsa stagione, l’apice della tua carriera, almeno sin qui? 28 6° – 2015/16 “Indubbiamente. A Novara sono arrivato a metà stagione, come qui al Südtirol. Sono stati cinque mesi intensi, impegnativi, durissimi, visto e considerato che avevamo un solo obiettivo e non potevamo fallirlo per mille motivi. Vincere il campionato, giocando tutte le partite da titolare, è stata una soddisfazione enorme per me”. Anche perché proveniva da una squadra “provinciale” come il Renate… “Una piccola realtà, è vero, ma molto ben organizzata. In forza al Renate ho giocato per quattro stagioni e mezza, conquistando una promozione dalla C2 alla C1. Lì sono maturato come calciatore. E’ stato un ottimo trampolino di lancio”. A Mantova cosa non ha funzionato? “All’inizio è andato tutto per il meglio, giocavo sempre. Poi sono intervenuti altri fattori, anche spiacevoli, e praticamente non sono stato più impiegato. Ma non vale più la pena parlare di certe cose. Adesso penso solo al Südtirol e a disputare una grande seconda parte di stagione insieme alla squadra biancorossa. Sono qui in prestito, ma potrei non essere solo di passaggio…”. LA SCHEDA DI FABIO GAVAZZI SQUADRA DI CALCIO FC SÜDTIROL RUOLO DIFENSORE NAZIONALITÀ ITALIA NATO IL 04/04/1988 NATO A SERIATE (BG) ALTEZZA 183 PESO 80 CARRIERA DI FABIO GAVAZZI STAGIONE SQUADRA 01/2016 2015-2016 01/2015 2014-2015 2013-2014 2012-2013 2011-2012 2010-2011 02/2010 2009-2010 01/2009 2008-2009 2007-2008 TOTALE FC SÜDTIROL-ALTO ADIGE MANTOVA NOVARA CALCIO A.C. RENATE A.C. RENATE A.C. RENATE A.C. RENATE A.C. RENATE PRO SESTO POLISPORTIVA ALGHERO POLISPORTIVA ALGHERO CALCIO COMO CALCIO COMO SERIE PRESENZE GOAL TT SB SS G C C C C C2 C2 C2 C2 C2 C2 C2 C2 D 0 10 15 17 30 30 35 31 8 0 13 0 17 206 0 0 0 2 2 1 0 2 0 0 0 0 0 7 0 10 15 17 30 30 35 0 0 0 0 0 0 137 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 0 0 0 4 0 0 0 0 0 0 6 0 2 4 6 7 12 8 0 0 0 0 0 0 39 R 0 0 0 2 3 0 2 0 0 0 0 0 0 7 STOPP! Widerstand erwünscht Rubner Holzhaustüren sind bis Widerstandsklasse RC2 und RC3 geprüft und werden von „amtlich geprüften” Einbruchprofis im Labor getestet. 1. zertifizierte Panzer-Klimahaustür Italiens Rubner Türen AG Werk Ritten Handwerkerzone 13 39054 Klobenstein/Ritten Telefon 0471 356 118 www.tueren.rubner.com 29 Via nazionale 20 – Salorno FABIO GAVAZZI Die neue Säule in der Abwehr Für den FC Südtirol gab es im Wintertransferfenster einen Neuzugang. Dabei handelt es sich um den 27-jährigen Verteidiger Fabio Gavazzi, der letztes Jahr mit Novara den Aufstieg in in die Serie B feierte. „Ich habe mich aufgrund der Seriosität und der großen Ambitionen für den FC Südtirol entschieden. Ich bin zwar nur ausgeliehen, könnte mir allerdings vorstellen für einen längeren Zeitraum beim FCS zu bleiben.“ 30 6° – 2015/16 31 du dich schlussendlich für den FC Südtirol entschieden? „Weil der FC Südtirol ein seriöser Verein mit großen Ambitionen ist und seit vielen Jahren zu den besten Clubs in der Lega Pro zählt. Auch meine ehemaligen Teamkameraden die beim FC Südtirol sind und waren, wie Simone Corazza und Achille Coser, haben mir nur gutes berichtet. Die ersten Wochen beim FCS haben mir gezeigt, dass ich die richtige Wahl getroffen habe.“ Fabio Gavazzi ist der einzige Neueinkauf des FCS in dieser Wintersession des Transfermarktes. Viele Veränderungen waren auch nicht nötig, zumal die Hinrunde im weißroten Haus recht gut verlaufen war. Coach Stroppa ist mit seinem Team zufrieden, lediglich ein Mann für die Verteidigung sollte auf Anfrage des Trainers geholt werden, welcher die Abwehr bestehend aus Tagliani, Mladen, Bassoli, Brugger und Sarzi vervollständigt. Nachdem Gavazzi letztes Jahr mit Novara von der Lega Pro in die Serie B aufstieg, wurde er in diesem Jahr an Mantova ausgeliehen. Nun geht es für den Verteidiger aus der Lombardei zum FC Südtirol wo er die Verteidigung verstärken soll. Fabio, du hattest viele Angebote von Vereinen aus der Lega Pro. Warum hast big Welchen Eindruck hast du von der Stärke der Mannschaft? „Schon zu Beginn der Saison habe ich den FC Südtirol als eine der besten Mannschaften der Liga angesehen. Vielleicht nicht auf dem gleichen Level von Cittadella und Alessandria, aber nicht weit davon entfernt. Hier spielen Spieler wie Coser, Tulli, Fink, Girasole und Bassoli die zu den Besten der Liga gehören. Und dann ist da noch unser Trainer Stroppa der die Mannschaft nochmal weiter nach vorne bringt. Ich bin davon überzeugt, dass wir eine gute Rückrunde spielen werden.“ Du kannst in der Verteidigung sowohl im Zentrum als auch auf der Außenpo- taste, top performance ...jetzt auch für dich! ...ora anche per te! www.fcs.fitline-shop.it Besuchen Sie uns auf dem FitLine-Infostand bei den Heimspielen des FCS! 32 Visitateci al Banco-FitLine durante le partite in casa dell’FCS! 6° – 2015/16 sition spielen. Was ist deine persönliche Lieblingsposition? „Zentraler Abwehrspieler in einer Dreierverteidigung. Diese Position hatte ich im letzten Jahr bei Novara inne. Bei Personalnot kann ich aber auch als äußerer Innenverteidiger oder als Außenverteidiger aushelfen.“ Der Aufstieg im letzten Jahr mit Novara war bis hierhin dein Karrierehöhepunkt. Stimmst du mir hierbei zu? „Auf jeden Fall. Ich bin damals im Winter zu Novara gestoßen. Es waren fünf intensive und anstrengende Monate. Wir hatten nur ein Ziel und durften keinesfalls scheitern. Als Stammspieler die Meisterschaft zu gewinnen war für mich der schönste Moment in meiner Karriere.“ Auch weil du ursprünglich von einem weniger renommierten Verein, wie Renate nach Novara gewechselt bist…. „Ein kleiner Verein, aber sehr gut organisiert. Ich spielte viereinhalb Jahr bei Renate in denen wir auch von der C2 in die C1 aufstiegen. Hier bin ich als Fußballspieler gereift. Renate war für mich ein super Karrieresprungbrett.“ Gavazzi zeigte uns an der Tafel seine Lieblingsposition. Am Anfang warst du auch in Mantova Stammspieler. Danach nicht mehr… Was war passiert? „Zu Beginn verlief alles Bestens. Danach führten unglückliche Umstände dazu, dass ich keine Einsatzzeiten mehr erhielt. Aber es bringt nichts mehr darüber zu reden. Nun bin ich beim FC Südtirol, wo ich eine grandiose Rückrunde spielen möchte. Zwar bin ich nur ausgeliehen, kann mir aber gut vorstellen länger hier zu bleiben.“ RÜCKBLICK WINTERNEUZUGÄNGE 2014/2015 Soma Novothny (Mantova), Walter Zullo (Monza), Emanuele Allegra (Pontedera), Irakli Shekiladze (Latina), Andrea Peverelli (Viareggio) 2013/2014 Mattia Minesso (Cittadella), Luca Veratti (Feralpisalò), Andrea Peverelli (Viareggio), Davide Facchin (Pavia), Mohamed Traorè (Gubbio), Riccardo Cocuzza (Gubbio) 2012/2013 Emanuele Testardi (Virtus Lanciano), Emanuele Panzeri (Novara), Gianluca Turchetta (Cesena) 2011/2012 Matteo Legittimo (Lecce), Massimiliano Tagliani (Ravenna), Niccolò Giannetti (Siena) Kraftstoffverbrauch kombiniert (km/l): 14,1 (GLC 250 4MATIC) und 20,0 (GLC 220 d 4MATIC). CO-Emissionen (g/km): 166 (GLC 250 4MATIC) und 129 (GLC 220 d 4MATIC). Der neue GLC. Kraft auf Abruf. Der wahre Charakter zeigt sich in jeder Situation. Der neue GLC − perfekt für die Stadt und im Gelände. Durch weiche Linienführung und innovative Technik immer die richtige Wahl. 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Non senza reciproci rimpianti ma anche con la serena consapevolezza che fosse la decisione migliore per ambo le parti, soprattutto per “Pier”, alla ricerca di una continuità d’impiego che l’esplosione di Ettore Gliozzi gli aveva in parte precluso, al Südtirol. Ecco perché Maritato ha chiesto ed ottenuto di potersi trasferire alla Lucchese, nel girone B di Lega Pro. Piergiuseppe Maritato ha lasciato il Südtirol dopo una prima parte di stagione nella quale ha totalizzato 11 presenze in campionato e segnato 3 gol, il primo su rigore a Bergamo contro l’Albinoleffe e gli altri due (di cui uno dagli undici metri) all’Euganeo di Padova contro la locale formazione biancoscudata. “Ringrazio il Südtirol per questi mesi trascorsi in maglia biancorossa e auguro a società e squadra di raggiungere i playoff. Ho lasciato un gran bel gruppo e Bolzano resterà sempre nel mio cuore. Personalmente, però, non potevo più permettermi di perdere tempo, avendo l’esigenza – dopo più di un anno nel quale ho giocato davvero poco fra infortunio e recupero – di essere utilizzato con più continuità per rilanciare la mia carriera”. F.C. Südtirol ringrazia Piergiuseppe Maritato, avendolo apprezzato non solo come calciatore ma anche come bravo ragazzo, e gli augura le migliori soddisfazioni per il prosieguo della corrente stagione. SHOPS & ONLINE 35 36 KIRILOV RADOSLAV 6° – 2015/16 37 Tschüss „Pier“ und danke für alles Im Januar verließ der 26-jährige Stürmer den FC Südtirol Richtung Lucchese. Zu Beginn der Saison wurde Piergiuseppe Maritato von Vicenza an den FC Südtirol ausgeliehen. Es war bereits das zweite Engagement des Stürmers, nach der Saison 2012/2013, beim FCS. Damals erzielte er sieben Tore und zog mit den Weißroten in das Play off-Halbfinale gegen Carpi ein. In der diesjährigen Hin- SOLUZIONI APPLICATIVE GESTIONALI LÖSUNGEN FÜR ANWENDUNGS- UND VERWALTUNGSSOFTWARE Weinbergweg / Via del Vigneto 31/D 39100 Bozen / Bolzano | T. +39 0471 203422 office@comput.it | www.comput.it 38 Verwaltung / Gestionale Hotel runde erzielte „Pier“ 3 Tore in elf Spielen. Das erste in Albinoleffe und die anderen zwei beim 0:2 Auswärtssieg gegen Padova. Im Januar dann die Entscheidung. Piergiuseppe Maritato und der FCS gehen getrennte Wege. Im Bedauern, aber auch im Wissen, dass es für beide Parteien die richtige Entscheidung ist. Aufgrund der Leistungsexplosion von Gliozzi kam Maritato nicht zu seinen gewünschten Einsätzen, woraufhin der sympathische Angreifer um einen Wechsel bat. Dieser Anfrage nach kam der FCS, welcher den Stürmer nach Lucchese in die Gruppe B ziehen ließ. „Ich danke dem FC Südtirol für die letzten Monate und wünsche dem Verein das Erreichen der Play-Offs. Ich habe eine großartige Truppe verlassen und werde Südtirol immer in guter Erinnerung behalten. Persönlich musste ich diesen Schritt machen. Nach einem Jahr wo ich aufgrund von Verletzungen selten spielte, brauche ich regelmäßige Spielpraxis um meine Karriere neu zu lancieren.“ Der FC Südtirol bedankt sich bei Piergiuseppe Maritato und wünscht ihm alles Gute bei seinem neuen Verein. 6° – 2015/16 IL ROSTER BIANCOROSSO DEFINITIVO DER KADER DER RÜCKRUNDE PORTIERI – TORMÄNNER CENTROCAMPISTI – MITTELFELDSPIELER LUCA BERTONI 19.06.1992 ACHILLE COSER 14.07.1982 HANNES FINK 06.10.1989 MIRCO MIORI 28.08.1995 ALESSANDRO FURLAN 15.10.1985 LUKAS DEMETZ 15.02.1998 MICHAEL GIRASOLE 30.01.1989 PABLO LIMA GUALCO 19.08.1990 DIFENSORI – VERTEIDIGER ANDREA BANDINI 16.02.1994 LORENZO MELCHIORI 18.05.1996 ALESSANDRO BASSOLI 19.06.1990 FABIAN TAIT 10.02.1993 GABRIEL BRUGGER 30.06.1991 MICHAEL CIA 03.08.1988 NICOLAS CROVETTO 15.03.1986 FABIO GAVAZZI 04.04.1988 ETTORE GLIOZZI 23.09.1995 SEBASTIAN MLADEN 11.12.1991 RADOSLAV KIRILOV 29.06.1992 DANIELE SARZI PUTTINI 08.06.1996 ALBERTO SPAGNOLI 02.10.1994 MASSIMILIANO TAGLIANI 04.04.1989 GIACOMO TULLI 24.10.1987 www.plattner.bz ATTACCANTI - STÜRMER ... macht‘s möglich 39 Il nostro Direttore Sportivo ha seguito la Coppa d‘Asia Under 23 Luca Piazzi alla scoperta del calcio negli Emirati Arabi A metà gennaio il nostro Direttore Sportivo è stato in Qatar per seguire la Coppa d’Asia Under 23, che valeva anche come torneo di qualificazione alle Olimpiadi, e per meglio conoscere le strutture, le metodologie di lavoro e la progettualità delle numerose accademie giovanili. Un viaggio utile anche per intrecciare relazioni con agenti di mercato internazionali e per consolidare i buoni rapporti con Gianluca Nani, direttore sportivo del’Al Jazira dopo aver ricoperto lo stesso ruolo in Italia (Brescia) e Inghilterra (West Ham e Watford). A metà gennaio il Direttore Sportivo Luca Piazzi è volato – come ormai consuetudine nella sua costante ricerca di un aggiornamento professionale – negli Emirati Arabi, più precisamente in Qatar, dove era in corso di svolgimento la Coppa d’Asia Under 23 che valeva anche torneo di qualificazione alle Olimpiadi. “La Coppa è stata vinta dal Giappone, che in finale ha sconfitto la Corea del Sud – racconta il nostro Direttore Sportivo -. A Doha ho assistito in totale a 8 partite della Coppa d’Asia under 23. La squadra che mi ha più impressionato è stata quella della Corea del Sud, che ha buone individualità, una più che discreta organizzazione di gioco e una impronta di gioco molto europea. Nell’Australia ho ammirato Brillante, calciatore che milita in serie B nel Como. A Dubai ho invece assistito all’amichevole fra Emirati Arabi e Islanda. Per capire i margini di sviluppo del calcio negli Emirati Arabi, ho visitato numerose accademie giovanili, fra cui l’Aspire Academy. A Doha ho fatto anche visita all’Al-Arabi Sports Club, la squadra allenata da Zola, il cui primo assistente tecnico è Adolfo Sormani che ha guidato il Südtirol per parte della scorsa stagione. All’Al Jazira ho invece ritrovato Gabriele Cioffi, che nella prima parte di stagione ha allenato la nostra formazione Berretti per poi legarsi con un triennale al club di Abu Dhabi in qualità di vice allenatore della prima squadra nelle cui fila milita l’attaccante montenegrino, ex Roma e Juve, Mirko Vucinic. Il direttore sportivo dell’Al Jazira è un mio caro amico nonché uno dei dirigenti sportivi italiani più bravi in circolazione. Mi sto riferendo a Gianluca Nani, che è stato apprezzato direttore sportivo anche del Brescia, ai tempi di Toni, Pirlo e Baggio per intenderci, e – in Inghilterra – di West Ham e Watford. Durante il mio soggiorno ho avuto anche occasione di incontrare molti agenti di mercato internazionale. Che idea mi sono fatto del calcio negli Emirati? Sono ancora molto indietro, sono sprovvisti di un retroterra culturale, ma hanno i mezzi per evolvere molto nel corso degli anni. Nel frattempo utilizzano il calcio come un eccellente veicolo di immagine”. Luca Piazzi col direttore sportivo dell‘Al Jazira, Gianluca Nani POMELLA FENSTER aus Holz und Holz/Alu Unsere neWs: Die Hebe-Schiebetür „Panorama“ mit Fixteil ohne Rahmen und Glas bodenbündig. 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In dieser Zeit fanden dort zusätzlich die U-23 Asienmeisterschaften statt. Diese gelten auch als Qualifikationsturnier für die olympischen Spiele. „Die Meisterschaft gewann schlussendlich Japan im Finale gegen Südkorea,“ erzählt uns Luca Piazzi.„In Doha habe ich mir acht Spiele der Asienmeisterschaft angesehen. Am meisten beeindruckte mich Südkorea. Neben ihrer starken individuellen Klasse verfügen sie außerdem über ein organisiertes Spielsystem. Es ist eine Mannschaft die sehr ‚europäisch‘ agiert. Im Australischen Team ist mir besonders Brillante, der in der Serie B bei Como spielt, aufgefallen. In Doha habe ich außerdem die verschie- den Jugendakademien besucht, um mir ein Bild von ihrer Entwicklung zu machen. Darunter auch die Aspire Academy. Dann besuchte ich noch den Al-Arabi Sports Club mit Trainer Zola und Adolfo Sormani als technischen Assistenten. Adolfo trainierte ja vor gut einem Jahr unsere Mannschaft. Dann ging es für mich weiter nach Dubai wo ich mir das Freundschaftsspiel zwischen den Vereinigten Arabischen Emiraten und Island angesehen habe. Am Schluss meiner Reise besuchte ich noch Gabriele Cioffi in Abu Dhabi. Nach dem kurzen Intermezzo bei uns als Berretti-Trainer wurde er als Co-Trainer bei Al-Jazira angestellt. Dort spielt unter anderem der ehemalige Spieler von Juve und Roma Mirko Vucinic. Bei Al Jazira ist außerdem einer meiner guten Freunde als Sportdirektor aktiv. Ich spreche von Gianluca Nani der in der Zeit von Baggio, Pirlo und Toni beim Brescia das Sagen hatte. Bevor es ihn hierher verschlug war in England bei West Ham und Watford. Während der gesamten Reise konnte ich mich auch mit vielen internationalen Spielerberatern austauschen. Wie ich die Entwicklung des arabischen Fußballs sehe? Sie liegen noch weit hinter Europa zurück. Auch aus dem Grund, dass sie keinen kulturellen Hintergrund im Bereich Fußball besitzen. Jedoch haben sie die finanziellen Mittel um diesen Rückschritt schnellstens aufzuholen.“ 41 Un‘azione di FCS - Pavia Alberto Spagnoli festeggiato dai compagni per il suo „golasso“contro il Pavia Giacomo Tulli al tiro „Jack“ Tulli in azione I biancorossi festeggiano uno dei due gol contro l‘Albinoleffe A gennaio impresa a Cittadella ma in casa due pareggi con rimpianti Spagnoli festeggia Gliozzi per il gol contro l‘Albinoleffe Michael Cia, a segno a Cittadella con il suo primo gol stagionale 42 Il nuovo anno biancorosso, ovvero il 2016, si è aperto con la grande impresa a Cittadella, dove la squadra di Stroppa si è imposta al “Tombolato” per 3-2 sulla capolista patavina con gol di Tulli, Cia e Gliozzi, quest’ultimo match winner all’85’su rigore. Peccato, invece, per i due pareggi casalinghi gravidi di rimpianti e di recriminazioni, il primo contro l’Albinoleffe, coi biancorossi che si sono fatti rimontare due gol di vantag- L‘esultanza di Alberto Spagnoli gio messi a segno da Gliozzi e Crovetto per il 2-2 finale ed il secondo contro il Pavia, con Furlan e compagni bravi a rimontare l’iniziale svantaggio a firma di Sforzini con splendida marcatura in rovesciata di Spagnoli, al primo gol fra i “pro”, ma poi – in superiorità numerica per un’ora di gioco per l’espulsione di Sforzini - oltremodo spreconi sotto porta con occasioni in serie fallite da Kirilov, Spagnoli e Cia, più un palo colpito da Fink. Mister Stroppa dà indicazioni Hannes Fink imposta l‘azione 6° – 2015/16 n Ab 01. März 2016 34 ° C - 33,33 m wieder geöffnet SÜDTIROLS ERSTE ADRESSE - 5 Sterne Golf & Spa Resort Andreus • • • • • • 7000m² Wellness & Spa Bereich 2000m² Andreus Sauna World mit 10 verschiedenen Saunen Beheizter Indoor-Outdoorpool (34°C) Längstes ganzjährig beheiztes Olympisches Becken (29°C -33,33 Länge) 4 Tennissandplätze & Reitstall mit Koppel direkt am Hotel Direkt am 18-Loch Golfplatz Passeier.Meran & 5 weitere Golfplätze Andreus Sport Area mit Beach-Volleyball-Platz, Kunstrasenplatz für Fußball, Basket, uvm. 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Dabei wäre im DrususStadion von Bozen sicherlich mehr drin gewesen, zumal der FCS gegen Albinoleffe in der zweiten Halbzeit 2:0 führte und bis zu den zwei Gegentoren das Spielgeschehen bestimmte. Gegen Pavia stand der FCS über mehr als die Hälfte der Spielzeit mit einem Mann mehr auf dem Feld. Pavia Rotsünder Sforzini hatte vor dem Platzverweis den 1:0 Führungstreffer erzielt, Spagnoli sorgte mit einem spektakulären Fallrückzieher immer in Abschnitt eins für den Ausgleich. In Folge drückte der FCS auf den Siegtreffer, der aufgrund eigenen Unvermögens und etwas Pech nicht zustande kam. Giacomo Tulli zwischen Ball und Gegner. 6° – 2015/16 45 Allo Sheraton aperitivo con i tifosi Per il secondo anno di fila si è riproposta la bella iniziativa favorita dallo Sheraton che ha ospitato un momento conviviale fra i calciatori della nostra prima squadra ed i supporter biancorossi, i quali hanno così avuto l’opportunità di intrattenersi con i loro beniamini, scambiando impressioni, sorrisi, battute e facendo incetta di autografi e foto-ricordo. Mercoledì 27 gennaio, nell’ambito dell’iniziativa promossa da Four Points by Sheraton di Bolzano e denominata “FC Südtirol Meet & Greet Night”, la prima squadra biancorossa con staff dirigen- Einfach online drucken: Die bunte Online-Druckerei! Taktisch klug bestellen und Geld sparen! 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Nell’occasione il Südtirol, oltre a mettere a disposizione degli intervenuti le proprie pubblicazioni, ovvero la rivista ufficiale, il calendario 2016, le cartoline personalizzate dei calciatori, il catalogo del Fanshop e l’album delle figurine biancorosso, ha gratificato i presenti con un biglietto-omaggio per il big-match del Druso di sabato 30 gennaio contro il Pavia, gesto molto apprezzato dai tifosi e simpatizzanti biancorossi perché ha testimoniato tangibilmente quanto la società di via Cadorna consideri e apprezzi il contributo dei propri supporters. 47 Zu sehen nur beim FC Südtirol: Toptorschütze Gliozzi als Barkeeper Die Spieler unterschrieben fleißig Autogramme Fan-Aperitif Deluxe im Sheraton Zum zweiten Jahr in Folge wurde im Four Points by Sheraton in Bozen ein „Aperitivo Lungo“ mit den FCS-Profis veranstaltet. Dort hatten die weißroten Fans die Möglichkeit sich mit den Spielern auszutauschen, Fotos zu schießen und sich Autogramme zu holen. Nicolas Crovetto spielte am Kicker unter anderem gegen seine Frau Alle ins Sheraton hieß es am Mittwoch, 25. Januar. Der FC Südtirol und das Four Points by Sheraton in Bozen organisierten an diesem Tag die „FC Südtirol Meet & Greet Night“. Nach der erfolgreichen Edition des letzten Jahres war dies der zweite „Aperitivo Lungo“ mit den Profispielern des FC Südtirol im Sheraton. Im Mittelpunkt stand dabei natürlich der Austausch zwischen den Spielern um Kapitän Alessandro Furlan, Hannes Fink und den Fans, welche zahlreich ins Sheraton geilt waren. Alessandro Furlan und Massimiliano Tagliani Neben einer reichen Buffet-Auswahl gab es Musik von DJ Tebon aus Mailand und natürlich eine große Auswahl an verschie- denen Cocktails, frisches Forst Bier und viele weitere Aperitif-Getränke. Auch das FCS TV war vor Ort um das Event in Erinnerung zu behalten. Neben den ausgelegten Publikationen wie der FCS News und dem offiziellen FCS-Wandkalender gab es für jeden Besucher eine ganz besondere Überraschung. Jeder von ihnen erhielt eine Freikarte für das Spitzenspiel gegen Pavia. Die Fans waren von der Geste seitens des FCS begeistert und freuten sich sehr darüber. Hier geht’s zum Video // Segui il link per vedere il videoclip. fc.suedtirol.com 48 Ehrengäste im Sheraton: V.l.n.r. Klaus Ladinser, Thomas Rottensteiner, Hans Widmann, Mauro Giacca, Mauro Poli und Geschäftsführer Dietmar Pfeifer P TO B O GE AN Die Frühlings-Family-Wellness-Zeit 6° – 2015/16 T im ****Hotel Schneeberg - Family Resort & Spa 4 Tage ab 239i * inkl. Vollpension und 20 A Wellnessgutschein pro Person er m2 eine d 0 0 0 8 r e b ü und INFO: Mit Wellnessn e t a iv r p enraum! größten lp A im n schafte Badeland *Gültig vom 03.04 – 13.05.2016 / 29.05 – 17.06.2016 Die ganze Urlaubsvielfalt Südtirols unter einem Namen www.schneeberg.it Infos: +39 0472 656232 / info@schneeberg.it Schneeberg Hotels KG, der Kruselburger Verwaltung GmbH – Ridnaun – Maiern 22 – I-39040 Ratschings – St.nr. IT02258830211 49 Sarà un’altra estate di divertimento coi nostri Alperia Junior Camp! Già quasi totalmente definito il programma del 2016. Certe sin d’ora 16 tappe in Alto Adige e 7 in Trentino. Prossimamente renderemo note anche date e località dei camp per portieri by Keepersport Mancano ancora alcuni mesi, ma il conto alla rovescia per i prossimi Alperia Junior Camps 2016 è già iniziato. La macchina organizzativa è già attiva da tempo fra conferme delle località della scorsa edizione, new entry e accordi in via di definizione. Di certo c’è che anche nel 2016 i nostri camp estivi – in programma da fine giugno a metà agosto - saranno all’insegna del divertimento, col calcio come ingrediente principale ma non unico e esclusivo. Perché l’estate significa sole, aria aperta, senso di libertà, e quindi anche l’occasione di svolgere numerose attività ludiche e di intrattenimento per i numerosissimi bambini che parteciperanno ai nostri camp. Ihr Elektriker für reine Energie! Installation sämtlicher Wohngebäude, Industriehallen, Hotels EIB-Anlagen, Alarm-, Brandmelde-, Überwachungs-, Videound Satellitenanlage 50 des Mittermair Martin - 39050 Deutschnofen/Nova Ponente - Hauptstraße/via Principale 46/B - Tel./Fax 0471 616140 - Mobil 348 8276026 - elektromm@dnet.it 6° – 2015/16 JUNIOR CAMPS 2016 Per ulteriori informazioni contattateci telefonicamente (0471/266053) o via e-mail (info@fc-suedtirol.com). Le iscrizioni si apriranno ufficialmente ad inizio marzo, periodo nel quale le famiglie iniziano a programmare l’estate. Ad ogni partecipante forniremo un kit super accessoriato e metteremo a disposizione dei giovani allievi non solo uno staff qualificato di allenatori ma anche una equipe di istruttori che seguiranno quotidianamente bambini e ragazzi nella pratica sportiva e nelle molteplici attività durante il tempo libero. Anche nell’edizione 2016 dei nostri camp le località ospitanti saranno disseminate in Alto Adige e in Trentino, con camp riservati specificatamente ai giovani portieri grazie alla consolidata e fertile collaborazione con “Keepersport”. I nostri camp estivi si avvarranno quest’anno della preziosa collaborazione e dell’imprescindibile sostegno di ALPERIA, neonata società che ha visto la luce dopo la fusione fra AEW E SEL, quest’ultima partner pluriennale dei nostri camp nonché linfa vitale e fonte di energia per la nostra attività estiva. Nella tabella riportata in queste pagine troverete tutte le località che hanno già confermato con entusiasmo la loro adesione ad ospitare i nostri camp estivi. A inizio marzo pubblicheremo la mappa definitiva sul nostro sito ufficiale www.fc-suedtirol.com. CAMP IN ALTO ADIGE VAL PASSIRIA VIPITENO VARNA STEGONA ALPERIA JUNIOR CAMPS ALTO ADIGE FCS JUNIOR CAMPS TRENTINO PRATO ALLO STELVIO NATURNO LAGUNDO MERANO NALLES VAL SARENTINO CASTELROTTO RENON BOLZANO (“TALVERA”) BOLZANO (“MASO DELLA PIEVE”) APPIANO/MASO RONCO EGNA/ORA RONZONE CAVEDINE VARONE-RIVA DEL GARDA Bolzano „Talvera“ Stegona Renon Val Sarentino Egna/Ora Merano Nalles Castelrotto Bolzano „Maso della Pieve“ Prato allo Stelvio Naturno Val Passiria Varna Vipiteno Appiano/Maso Ronco Lagundo 27.06 - 01.07 04.07 - 08.07 04.07 - 08.07 11.07 - 15.07 11.07 - 15.07 11.07 - 15.07 18.07 - 22.07 18.07 - 22.07 25.07 - 29.07 25.07 - 29.07 01.08 - 05.08 01.08 - 05.08 08.08 - 12.08 08.08 - 12.08 15.08 - 19.08 15.08 - 19.08 CAMP IN TRENTINO MASO DI GIOVO BEDOLLO DI PINÈ TRENTO ISCHIA Trento Varone-Riva del Garda Ronzone Cavedine Maso di Giovo Ischia Bedollo 13.06 - 17.06 27.06 - 01.07 04.07 - 08.07 04.07 - 08.07 11.07 - 15.07 18.07 - 22.07 01.08 - 05.08 51 Ein Sommer ganz im Zeichen der Alperia Junior Camps Zwar befinden wir uns erst im Februar, nichtdestotrotz stehen bereits fast alle Termine und Orte der Alperia Junior Camps fest. Für Sommer 2016 finden 16 Camps in Südtirol und 7 im Trentino statt. Die Termine und Orte der Tormanncamps by Keepersport werden in den nächsten Wochen bekannt gegeben. EC C O I N T R I NS I C BOLZANO Via Alto Adige 7 · 39100 MERANO 52 Via delle corse 43 · 39012 VERONA Piazza delle Erbe 5 · 37121 6° – 2015/16 Langsam nähern wir uns dem Frühling. Es wird wärmer und die Tage werden länger. Genau der richtige Zeitpunkt um die Termine und Orte der diesjährigen Alperia Junior Camps bekannt zu geben. Schon seit Wochen laufen die Vorbereitungen auf Hochtouren. Die Camps finden zwischen Anfang Juni und Mitte August in Südtirol und im Trentino statt und sollen den Kindern in erster Linie eine Woche voller schöner Erinnerungen bieten. Fußball steht dabei natürlich im Mittelpunkt, aber nicht nur. Damit den Sommerplanungen nichts im Wege steht beginnen die Einschreibungen wie jedes Jahr Anfang März. Jeder CampTeilnehmer erhält ein Trainingskit mit Trikot, Hose, Stutzen, T-Shirt, Rucksack, einem Ball, einer Trinkflasche und einer Schirmmütze. Während der Camps werden die Kinder von Trainern des FC Südtirol sowie international bekannten Trainern trainiert und zusätzlich von Betreuern den gesamten Tag begleitet. Die Camps werden in diesem Jahr nach der Fusion von AEW und SEL vom neugegründeten Unternehmen Alperia unterstützt. Nicht zu vergessen sind natürlich auch die Tormanncamps by Keepersport die ebenfalls stattfinden. Die Termine und Orte dieser werden in den nächsten Wochen bekanntgegeben. In der untenstehenden Tabelle finden sie alle Informationen zu den Camps. Bei etwaigen Fragen zur Anmeldung, welche auch in diesem Jahr online durchgeführt werden kann, und anderen Dingen, melden sie sich telefonisch unter 0471 266 053 oder unter der E-Mail info@fc-suedtirol.com. INFO: Michael 0471 26 60 53 | info@fc-suedtirol.com JUNIOR CAMPS 2016 PRAD NATURNS ALGUND MERAN NALS CAMPS IN SÜDTIROL PASSEIERTAL STERZING VAHRN STEGEN ALPERIA JUNIOR CAMPS ALTO ADIGE FCS JUNIOR CAMPS TRENTINO SARNTHEIN KASTELRUTH RITTEN BOZEN TALFER BOZEN PFARRHOF EPPAN AUER RONZONE CAVEDINE VARONE-RIVA DEL GARDA Bozen Talfer Stegen Ritten Sarnthein Auer Meran Nals Kastelruth Bozen Pfarrhof Prad Naturns Passeiertal Vahrn Sterzing Eppan Algund 27.06 - 01.07 04.07 - 08.07 04.07 - 08.07 11.07 - 15.07 11.07 - 15.07 11.07 - 15.07 18.07 - 22.07 18.07 - 22.07 25.07 - 29.07 25.07 - 29.07 01.08 - 05.08 01.08 - 05.08 08.08 - 12.08 08.08 - 12.08 15.08 - 19.08 15.08 - 19.08 CAMPS IM TRENTINO MASO DI GIOVO BEDOLLO DI PINÈ TRENTO ISCHIA Trento Varone-Riva del Garda Ronzone Cavedine Maso di Giovo Ischia Bedollo 13.06 - 17.06 27.06 - 01.07 04.07 - 08.07 04.07 - 08.07 11.07 - 15.07 18.07 - 22.07 01.08 - 05.08 53 Via nazionale 20 – Salorno Corsi gratuiti di formazione per allenatori di settore giovanile Trainerfortbildungen powered by FCS D i concerto e in sinergia con le società dilettantistiche locali, assieme alle quali si è creata e si sta intensificando una collaborazione volta a far crescere tutto il movimento calcistico regionale, il nostro club organizza anche quest’anno corsi di formazione per allenatori e dirigenti del settore giovanile. I nostri allenatori si interfacciano con i colleghi delle altre società ma anche con gli addetti ai lavori interessati, spiegando loro l’indirizzo didattico che seguono nella formazione dei giovani calciatori del nostro club, con specifiche a seconda della categoria e della fascia d’età degli atleti. In Alto Adige sono state scelte tre zone geograficamente strategiche, ovvero Bolzano-Bassa Atesina, Merano-Brugraviato- Val Venosta e Bressanone-Val Pusteria. In questa pagina troverete una tabella nella quale sono fissati i luoghi e le date dei corsi di aggiornamento previsti nel mese di marzo. Sono ben accette adesioni e iscrizioni ai corsi, inviando una email a info@fcsuedtirol.com oppure contattando il numero di telefono 0471/266053 in orari ufficio. D ie Tour der Trainerfortbildungen des FC Südtirol geht in die zweite Runde. In der Rückrunde finden wiederum viele Kurse für Jugendtrainer und Leiter statt. Die Trainer des FCS vermitteln dabei die weißroten Trainingskonzepte der jewei- ligen Kategorien bzw. Altersstufen und veranschaulichen diese auf dem Feld und in den Hörsälen. In drei Zonen aufgeteilt Meran-Burggrafenamt-Vinschgau, BozenUnterland und Brixen-Pustertal sind die Kurse für alle Interessierten Trainer ohne lange Autofahrten erreichbar. Auf dieser Seite finden sie die Einteilung der Trainerfortbildungskurse für den Monat März. Der Plan kann auch online auf der Website des FC Südtirol in der Kategorie Projekte unter Trainerfortbildungskurse heruntergeladen bzw. eingesehen werden. Anmeldungen sind erwünscht und können mittels E-Mail an info@fc-suedtirol.com oder telefonisch unter 0471/266053 getätigt werden. MARZO 2016 – ALTO ADIGE DATA E ORA LUOGO TEMA RELATORI SOCIETÀ PARTNER Lunedì 2 marzo Ore 19 Brunico Attività agonistica (Giovanissimi Ultimo Campo Sportivo Anno, Allievi e Juniores) Programma Portieri e palle inattive Campo e Aula Marco Marzari Allenatore Berretti Luca Piazzi Direttore Sportivo Reinhold Harrasser Allenatore Portieri Prima Squadra SSV Bruneck Sabato 5 marzo Ore 10 San Paolo Attività di base Campo Sportivo Esordienti e Giovanissimi primo anno Campo e Aula Stefano Crepaz Allenatore Settore Giovanile Giorgio Fadda Allenatore Settore Giovanile San Paolo Lunedì 7 marzo Ore 19 Bolzano Campetti Sportcity Scuola Calcio (Primi Calci & Pulcini) Campo e Aula Rodolfo Berardo Allenatore Settore Giovanile Davide Saiani Allenatore Settore Giovanile Juventus Club Sabato, 26 marzo Ore 10 Brixen Jugendhort Attività di base Esordienti e Giovanissimi primo anno Campo e Aula Luca Palmino Allenatore Settore Giovanile Paolo Sartori Allenatore Settore Giovanile SSV Brixen MARZO 2016 – TRENTINO DATA E ORA Lunedì 1 marzo Ore 19 54 LUOGO TEMA Bedollo Sviluppo capacità coordinative, lavoro Campo Sportivo fisico atletico nel settore giovanile e gestione infortuni Campo e Aula RELATORI Fabio Trentin Preparatore Atletico Prima Squadra Mattia Zambaldi Fisioterapista Prima Squadra SOCIETÀ PARTNER AC Pinè 6° – 2015/16 MÄRZ 2016 – SÜDTIROL DATUM & UHRZEIT ORT THEMA DOZENTEN PARTNERVEREIN Montag 2. März 19 Uhr Bruneck Fußballplatz Leistungsklasse (B-Jugend, A-Jugend & Junioren) Tormanntraining & Standardsituationen nach dem Modell des FCS Feld + Hörsaal Marco Marzari Trainer Berretti Luca Piazzi Sportdirektor Reinhold Harrasser Tormanntrainer Erste Mannschaft SSV Bruneck Samstag, 5. März 10 Uhr Fußballplatz St. Pauls Jugend – und Schulsektor (C-Jugend & B-Jugend) Feld + Hörsaal Stefano Crepaz Trainer Jugendsektor Giorgio Fadda Trainer Jugendsektor AFC St. Pauls Montag, 7. März 19 Uhr Bozen Sportcity Fußballschule (D-Jugend & E-Jugend) Feld + Hörsaal Rodolfo Berardo Trainer Jugendsektor Davide Saiani Trainer Jugendsektor Juventus Club Fußballschule (D-Jugend & E-Jugend) Feld + Hörsaal Luca Palmino Trainer Jugendsektor Paolo Sartori Trainer Jugendsektor SSV Brixen Samstag, 26. März Brixen 10 Uhr Jugendhort eternitycomfort Schermi e membrane traspiranti Unterdeck – Unterspannbahnen USB Das Beste für Dach und Wand Il meglio per tetto e parete Richiedete il nuovo catalogo Riwega 2016 Fordern Sie den neuen Riwega Katalg 2016 an info@riwega.com 55 Finalmente un servizio bar di qualità al Druso Più offerta e più prodotti di qualità, sia a livello di bevande che di snack food, grazie alla nuova gestione creata dalla sinergia fra l’FC Südtirol e la Fresh Line. Le ordinazioni possono essere effettuate direttamente in tribuna e dopo anni è stato riaperto anche il bar in tribuna Canazza. Uno stadio Druso sempre più accogliente e rispondente alle esigenze degli spettatori. In attesa della ristrutturazione dell’impianto, un bel passo avanti – in tal senso – è stato fatto grazie al nuovo servizio bar in occasione delle partite casalinghe dell’FC Südtirol. Più offerta e più prodotti di qualità, sia a livello di bevande che di snack food, grazie alla nuova gestione venutasi a creare grazie alla sinergia fra l’FC Südtirol e la Fresh Line del titolare Roman Oberhofer, partner storico del club biancorosso nell’ambito della ristorazione. La nuova gestione ha innalzato anche il livello qualitativo del servizio. Durante le singole partite, infatti, il personale del Bar Service gira fra gli spettatori seduti in tribuna per raccogliere le ordinazioni che vengono celermente consegnate agli avventori. Stesso servizio anche in tribuna Canazza, dove dopo tanti anni di chiusura e quindi di disservizio è stato riaperto il bar sottostante la tribuna stessa. La novità è stata molto apprezzata dai tifosi biancorossi e dagli abituali frequentatori dello stadio Druso. NEW SOFTWARE GENERATION HANDEL HOTEL GASTRONOMIE MEHR ALS 1600 KUNDEN SEIT 2002 56 I.C.iT GmbH Marie Curie Str. 11-13 · Bozen T. +39 0471 19 55 200 info@i-c-it.net · www.i-c-it.net BOZEN | MALCESINE | PADUA | MANTUA 6° – 2015/16 Heimspiel jetzt auch in der Stadion-Bar Seit dem neuen Jahr hat der FC Südtirol die Führung der beiden Stadion-Bars übernommen. Neben einem neuen, breitgefächerten Sortiment betrifft die größte Neuerung den mobilen Bar Service. Die Bar-Damen sind nämlich ab sofort auf den Tribünen unterwegs und bringen den Fans Getränke und Brote direkt zum Sitzplatz. Spitzenstürmer! Qualità di punta! n p mediapool.it Ein Stadion, angepasst an die Bedürfnisse der Zuschauer aller Altersgruppen, welches einen tollen Nachmittag des Sports und der Unterhaltung bieten soll. Dies ist die Vision des neuen Stadions, welches sich aktuell in Planung befindet. Im Hinblick auf die Renovierung des Drusus-Stadions in den nächsten Jahren, übernahm der FC Südtirol bereits mit Anfang Januar - in Zusammenarbeit mit seinem Partner Fresh Line - den Barservice im Stadion. Die großen Neuerungen der FCS Bar betrifft vor allem die Service-Leistung für alle Zuschauer, welche bequem von den Sitzplätzen auf der Tribüne aus einen Glühwein, ein Bier bestellen können. Dafür sind während dem Spiel die in rot gekleideten Damen des FCS unterwegs, welche Bestellung aufnehmen. Die zweite Änderung betrifft das überarbeitete Sortiment. Der FCS-Barservice besitzt ein breiteres Angebot in den Bereichen Getränke und Essen als zuvor. Und das alles mit einem Ziel, nämlich die Zuschauer im Stadion möglichst gut zu bewirten und ihnen, neben einem actionreichen Fußballspiel der dritten Liga Italiens, einen komfortablen Service zu bieten. naturapack www.naturapack.net - info@naturapack.net AUER / ORA (BZ) - Gewerbegebiet Nord 21 Zona Artigianale Nord 21 Tel. +39 0471 802282 - Fax +39 0471 811549 Detailverkauf Bozen / Vendita al dettaglio Bolzano - Grieser Platz, 2 - Piazza Gries, 2 Tel. +39 0471 27 09 09 - Brennerstraße 15 - Via Brennero,15 / Tel. +39 0471 57 97 67 33 www.kellereibozen.com - www.cantinabolzano.com AMARCORD FCS GOES ECCELLENZA Nel nostro angolo “amarcord” raccontiamo la storia di alcuni calciatori che militano nel campionato di Eccellenza dopo essere cresciuti nel nostro club, dal quale si sono separati per ragioni di diversa natura. THOMAS FRENDO VIRTUS BOLZANO Thomas Frendo con la maglia della Virtus Bolzano Thomas, quali sono i ricordi a te più cari ripensando ai tuoi trascorsi nel Südtirol? “Con le giovanili ricordo con piacere l‘anno con la Berretti in cui abbiamo raggiunto le finali nazionali, se non sbaglio arrivando fino ai quarti. Poi il primo anno di Giovanissimi Nazionali alla fine del quale è arrivata (dopo una selezione) la chiamata nella Nazionale italiana under 16. Con la prima squadra ho giocato poco: ricordo il mio esordio in Coppa Italia contro il Cittadella e le amichevoli contro il Cagliari e l‘Inter di Mancini”. C’è spazio anche per qualche rimpianto? “Quando vedo i miei compagni di squa- Per la nuova edizione della nostra rivista ufficiale, l’ex biancorosso che abbiamo voluto intervistare risponde al nome di Thomas Frendo, difensore centrale classe 1989, che nel settore giovanile del Südtirol era una predestinato ad una carriera ai massimi livelli professionistici, ma per via di una osteocondrite dissecante al ginocchio (malattia che distrugge la cartilagine articolare) non ha potuto approdare in prima squadra al Südtirol né assecondare il suo talento fuori dal comune. Ciononostante, grazie ad una straordinaria forza di volontà e ad una sconfinata passione per il calcio, è comunque riuscito a ritagliarsi importanti soddisfazioni: ha vinto l’Eccellenza con la Fersina, ha giocato in serie D con la stessa Fersina e la Virtus Vecomp Verona, conquistando con la formazione scaligera la promozione in C2 e meritandosi la grande gioia di disputare almeno un campionato professionistico. In questa stagione il dolore al ginocchio è riaffiorato pesantemente, impedendogli di giocare quasi tutto il girone d’andata d’Eccellenza con la Virtus Bolzano, ma Thomas confida di rientrare presto in squadra per aiutare i suoi compagni a vincere il campionato e a conquistare la serie D. dra delle giovanili (Cia e Fink in primis) giocare in prima squadra penso che anch‘io avrei potuto ritagliarmi un posto. Il problema al ginocchio me l’ha impedito”. I medici ti avevano consigliato di smettere di giocare a calcio, tu non l’hai fatto e ti sei ritagliato belle soddisfazioni? “Fortunatamente nonostante il mio problema mi sono tolto tante soddisfazioni: a Salorno, gran campionato in Eccellenza e finale di Coppa Italia Regionale; alla Fersina, anno da record che rimarrà per tanto nella storia, difficilmente ripetibile con vittoria del campionato di Eccellenza; alla Virtus Vecomp, con il Il gol di Thomas Frendo contro il San Giorgio nella gara d‘andata di questo campionato di Eccellenza 58 traguardo storico per la società della vittoria dei playoff e del salto fra i professionisti. Anche in C2 ricordi positivi, buona stagione per una neopromossa come la Virtus Vecomp (unica amarezza: non sonon bastati 46 punti non sono bastati per le regola delle retrocessioni per creare una C unica). Spero di rientrare a breve nella Virtus Bolzano per provare a vincere il mio secondo campionato di Eccellenza”. Cosa farà da grande Thomas Frendo? “Mi piacerebbe trovare lavoro nell‘ambito (educativo) per cui sto studiando e riuscire a contribuire in qualche modo alla crescita del calcio giovanile altoatesino”. Thomas Frendo in C2 con la maglia della Virtus Vecomp FANARTIKEL DES MONATS ARTICOLO DEL MESE 6° – 2015/16 POWERED BY KIRSCH/CILIEGIA NUSS/NOCE Die Holz-Brieftasche mit dem FC Südtirol Logo in dauerhafter und abriebsicherer Lasergravur ist die perfekte Alternative zu herkömmlichen Geldbeuteln. Die Brieftasche passt in jede Hosentasche und bietet als Kreditkarten Portemonnaie Platz für vier Karten und Scheine aller Größen. Die FCS-Brieftasche ist im helleren Kirschholz und im etwas dünklerem Nussholz verfügbar. Auch die Spieler des FC Südtirol verwenden die Holzbrieftasche mit eingraviertem FCS Logo. FCSFAN SHOP ONLINE f-suedtirol.com L‘elegante portafoglio in legno marchiato FC Südtirol è l’alternativa perfetta al tradizionale taccuino. Il portafoglio Wood.Mate è ultraleggero, rigido, sottile e sta in qualsiasi tasca dei pantaloni, tenendo fino a quattro carte e banconote di ogni genere. Il portafoglio FC Südtirol artigianale è disponibile in due varianti, ovvero in legno di ciliegia e in legno di noce. Anche i giocatori biancorossi usano il portafoglio in legno. FAN CORNER STADIUM Stadio „Druso“ Via Cadorna Straße 9/b – BZ alle partite casalinghe Via Palermo Straße 24 - BZ Via Vilpiano/Vilpianerstr. Nr.3 – Nals Bei Heimspielen Fußball Club Südtirol GmbH/Srl | E fanzone@fc-suedtirol.com | T 0471/266053 | www.fc-suedtirol.com 59 Nel mese di gennaio tante amichevoli di lusso per la nostra “cantera” Prestigioso successo per gli Esordienti 2004, che hanno sconfitto per 6-1 il Bologna, ma di rilievo anche le vittorie dei Giovanissimi Provinciali contro l’Atalanta e degli Allievi Regionali contro il Chievo. Anche nel mese di gennaio, durante il periodo di “letargo” dei campionati, la “cantera” biancorossa – dai Pulcini sino agli Allievi - è stata super attiva, disputando – al pari de mese di dicembre - tante amichevoli di lusso contro pari età appartenenti a club e vivai di primissimo livello nel panorama calcistico nazionale. Stiamo parlando di Sampdoria, Udinese, Bologna, Atalanta e Chievo Verona. . Prestigioso successo per gli Esordienti 2004, allenati da Luca Palmino, che hanno sconfitto per 6-1 il Bologna, ma di rilievo anche le vittorie dei Giovanissimi Provinciali di Andrea Zandonai contro l’Atalanta e degli Allievi Regionali di Mario Campaner contro il Chievo. Contro le squadre appartenenti a società professionistiche, le nostre formazioni hanno schierato calciatori pari età, mentre contro le compagini appartenenti a club dilettantistici gli allenatori biancorossi hanno utilizzato ragazzi di uno o due anni più giovani rispetto agli avversari. Nella tabella riepilogativa trovate non solo tutti i risultati delle amichevoli ma anche i singoli marcatori. Si ringrazia Alex Schraffl e Dino Ciresa per aver raccolto i dati con lodevole dedizione. 60 6° – 2015/16 CATEGORIA KATEGORIE ANNO JAHRGANG PULCINI / D-Jugend 2007 PULCINI/ D-Jugend ESORDIENTI 9VS9 C-JUGEND ESORDIENTI 11vs11 C-JUGEND 2006 2005 2004 GIOV. PROV. 11vs11 B-JUGEND PROVINZIAL 2003 GIOV.REG. 11vs11 B-JUGEND REGIONAL ALLIEVI REGIONALI A-JUGEND REGIONAL 2002 2000 ALLENATORE TRAINER AVVERSARIO GEGNER BERARDO RODOLFO 31.01 OCHNER DANIEL CREPAZ STEFANO PALMINO LUCA ZANDONAI ANDREA CERON ROBERTO CAMPANER MARIO FCS-UDINESE 15-1 FCS-VENEZIA 8-5 TORNEO RE MAGI Appiano (03.01-06.01) PRATO STELVIO-FCS 1-0 VALPASSIRIA-FCS 1-0 COMANO TERME-FCS 1-3 OLIMPIA ERANO-FCS 0-5 TORNEO DELAITI Nomi (24.01) TRENTO- FCS 1-11 ROVERETO-FCS 3-3 LEVICO- FCS 0-3 31.01 FCS-UDINESE 3-6 FCS-VENEZIA 5-5 31.01 FCS-UDINESE 2-0 (Kofler-Sasha) FCS-VENEZIA 4-1 (Sasha-2 Buzi-Stella) 17.01 BASSANO-FCS 1-3 (Naci-Naci-Gambato) 24.01 FCS- BOLOGNA 6-1 (Atza-2 Naci-Gambato- Ghirardello-Bio) 31.01 FCS-WACKER INNSBRUCK 3-2 (Lechl-2 Bio) 16.01 BOLOGNA -FCS 1-1 (Gennari) 24.01 MODENA- FCS 3-1 (Gennari) 31.01 ATALANTA-FCS 0-1 (Bazzanella) SAMPDORIA-FCS 4-0 LIGORNA (Genova)-FCS 1-0 13.01 CHIEVO -FCS 9-0 16.01 BOLOGNA - FCS 3-0 20.01 BRIXEN-FCS 1-3 (2 Gozzer-Bertuolo) 24.01 FCS-BOLOGNA 1-0 27.01 FCS-ORTIGARA 3-0 (2 Baldo-Jovicic) 30.01 VIRTUS BZ- FCS 3-2 (2 Bertuolo) 05.01 BASSANO - FCS 1-3 (2 Salvaterra-Duriqui) 09.01 FCS-WACKER INNSBRUCK 7-0 (4 Duriqui-2 Guerra-Mitterutzner) 12.01 CHIEVO-FCS 1-3 (2 Salvaterra-Baldo) 24.01 CREMONESE-FCS 3-4 (Salvaterra-Pichler-MitterutznerGuerra) 27.01 PADOVA- FCS 3-5 (5 Baldo) Entspannen am Maltschacher See (Kärnten) Rilassamento al lago di Maltschach (Carinzia) sonnenresort MALTSCHACHER SEE*** Nahe der Stadt Feldkirchen schmiegt sich Ihr Sonnenresort Maltschacher See an die Ausläufer der Nockberge. 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Darunter stechen der 6:1 Sieg der C-Jugend gegen Bologna, der Sieg unserer provinzialen B-Jugend gegen Atalanta und der Sieg der regionalen A-Jugend gegen Chievo hervor. Doch das wichtigste sind die Erfahrungen, die unsere Jugendspieler sammeln, in dem sie sich mit den Gleichaltrigen dieser hochkarätigen Mannschaften messen. Aufgrund der Meisterschaftspausen vieler unserer Jugendmannschaften im Januar finden besonders in diesem Monat zahlreiche Freundschaftsspiele von der D-Jugend bis zur A-Jugend statt. Dabei ging es für unsere Mannschaften unter anderem gegen Sampdoria, Udinese, Bologna, Atalanta und Chievo. Für die JUGENDSPONSOR ® PANTONE 7460 C CMYK: C100 / M10 / Y0 / K0 62 C-Jugend von Trainer Luca Palmino gab es gegen Bologna einen 6:1 Sieg. Zu erwähnen sind auch die Siege der B-Jugend provinzial von Trainer Andrea Zandonai gegen Atalanta und der A-Jugend regional von Trainer Mario Campaner gegen Chievo. Gegen die Profiklubs war jeweils die gleiche Altersgruppe wie jene des Gegners im Einsatz, während gegen Amateurvereine die ein bis zwei Jahre jüngeren Spieler dem Leder hinterherjagten. In der unten stehenden Tabelle finden Sie nicht nur alle Ergebnisse, sondern auch die Namen der Torschützen. 6° – 2015/16 JUGENDSPIELER DES MONATS JANUAR GIOCATORE DEL MESE DI GENNAIO I l giocatore Alperia del mese di gennaio si chiama Fabian Straudi e fa parte della squadra dei Giovanissimi nazionali allenati da Salvo Leotta. Prima di passare al Südtirol quest’estate ha militato nel San Giorgio. È un giocatore intelligente con delle buone qualità tecniche e tattiche. Lotta sempre per la squadra, dà tutto in allenamento e si mette a disposizione del Mister, che lo considera „un giocatore dalle grande potenzialità.” Congratulazioni Fabian e avanti così! FABIAN STRAUDI 25.03.2001 GIOVANISSIMI NAZIONALI / B-JUGEND NATIONAL Er ist lauffreudig, kämpft in jedem Spiel bis zum Umfallen und geht auch im Training mit vorbildlicher Einstellung voran. Sein Trainer beschreibt ihn als einen Spieler mit großem Potential, von welchem wir in den nächsten Jahren viel hören könnten. Gratuliere Fabian und weiter so! D er Alperia Jugendspieler des Monats Januar ist Fabian Straudi. Der 15-jährige wechselte im vergangenen Sommer vom ASC St. Georgen zum FC Südtirol und spielt in diesem Jahr in der nationalen B-Jugend Mannschaft, welche von Salvo Leotta trainiert wird. Fabian ist ein intelligenter Spieler mit ausgeprägten technischen und taktischen Fähigkeiten. 63 Partenrship FC Südtirol & Alperia. Ad inizio gennaio ALPERIA, nata dalla fusione fra AEW E SEL, è diventata il main sponsor di tutto il settore giovanile biancorosso e dei Camps estivi, ereditando la partnership pluriennale fra il nostro club e SEL. Il Presidente Walter Baumgartner ha voluto sancire ufficialmente il nuovo accordo, facendo visita al Dott. Wolfram Sparber, anche per complimentarsi con lo stesso per essere stato nominato Presidente di ALPERIA dopo esserlo già stato di SEL. Il nostro Presidente ha consegnato al Dott. Sparber il poster ufficiale della nostra prima squadra. Energiegeladene Partnership zwischen dem FC Südtirol und Alperia Mit Anfang Januar vollzogen die beiden Betriebe SEL und AEW die seit langem geplante Fusion. Unter dem Namen Alperia sorgt das Südtiroler Unternehmen für Energie, auch für den FC Südtirol. Alperia ist Hauptsponsor des Jugendsektors des FC Südtirol und der Junior Camps, welche der FCS im Sommer mit zahlreichen Südtiroler Vereinen organisiert. Zur geglückten Fusion beglückwünschte neulich unsere Nummer eins Dr. Walter Baumgartner der Alperia und dessen Präsidenten Dr. Sparber. Dieser wurde als Präsident bestätigt und erhielt im Rahmen des Besuchs das offizielle Mannschaftsposter des FCS überreicht. I giovani dell’FC Südtirol fanno gola ai top club europei. Su richiesta delle stesse società, Simon Straudi – centrocampista della formazione Berretti - e Amdewerk Tappeiner – fantasista della formazione Allievi Nazionali - hanno sostenuto un provino presso i settori giovanili di due top club europei. Straudi al Werder Brema e Tappeiner al Manchester United. L’opportunità avuta dai due ragazzi, entrambi classe 1999, testimonia circa l’ottimo lavoro svolto negli ultimi anni dal settore giovanile biancorosso, che ha attirato su di sé le attenzioni degli osservatori e dei talent scout non solo nazionali ma anche internazionali. 64 Junge Wilde sorgen in ganz Europa für Aufmerksamkeit Der weißrote Jugendsektor des FC Südtirol hat nicht nur in Italien einen sehr guten Ruf. Letztlich konnte man im FCS Trainingszentrum in Rungg auch des Öfteren Scouts europäischer Spitzenvereine antreffen. So kam es, dass auf Anfrage von Spitzenclubs aus Deutschland und England die beiden Nachwuchstalente Simon Straudi (Werder Bremen) und Amdewerk Tappeiner (Manchester United) Probetrainings in den jeweiligen Jugendakademien durchführten. Die„Provini“ der beiden Talente des Jahrgangs 1999 sind Beweis dafür, dass sich der FCS-Jugendsektor gut entwickelt und nicht nur auf nationaler Ebene verfolgt wird. Gianluca Leonardi è diventato papà. Felicitazioni vivissime al nostro responsabile amministrativo, Gianluca Leonardi, per essere diventato di recente papà della piccola e graziosissima Chiara. Congratulazioni anche a mamma Valentina. Ein Hoch auf Papa Gianluca Riesen Jubel im Hause Leonardi. Wir gratulieren unserem Verwaltungsleiter Gianluca Leonardi und Frau Valentina zur Geburt ihres ersten Kindes Chiara. Die Kleine ist wohlauf und zeigte sofort, für welches Team ihr Herz schlägt. 6° – 2015/16 Hannes Fischnaller e Hannes Fink docenti per un giorno. Il nostro responsabile marketing, Hannes Fischnaller, e il vice capitano della prima squadra, Hannes Fink, sono stati docenti per un giorno presso l’istituto tecnico commerciale “H. Kunter” a Bolzano, scuola superiore frequentata da molti giovani calciatori biancorossi e con la quale è in atto un pluriennale collaborazione da parte del nostro club. Hannes Fischnaller ha spiegato le strategie e le iniziative marketing che si sviluppano all’interno della nostra società, mentre Hannes Fink ha spiegato come viene stipulato un contratto di lavoro con un calciatore professionistico, spiegando ai ragazzi che è prevista una parte fissa di emolumenti ed una variabile a seconda del raggiungimento di alcuni obiettivi personali e di squadra (i meglio conosciuti “bonus”). Fischnaller und Fink zu Besuch in der WFO in Bozen Seit bereits mehreren Jahren besteht zwischen dem FCS und der Wirtschaftsfachoberschule „Heinrich Kunter“ in Bozen eine Zusammenarbeit, welche den vielen Jugendspielern des FC Südtirol zu Gute kommt. In diesem Sinne besuchten Ende Januar unser Marketingleiter Hannes Fischnaller und der Vize-Kapitän der Profimannschaft Hannes Fink die Oberschule, um im Rahmen der Leistungskurse Auskunft über den FCS, seine Marketinginitiativen und das Vorgehen bei einer Vertragsverlängerung zu berichten. Eine schulische Ausbildung sei „auch für angehende Profifußballer enorm wichtig.“, meinten die beiden „Dozenten“, selbst ehemalige Schüler der Sportrichtung im Einklang. 65 L’FC Südtirol al torneo organizzato dal Gargazzone. Di recente l’Amministratore Delegato del nostro club, Dietmar Pfeifer, e tre calciatori della prima squadra, ovvero Michael Cia, Ettore Gliozzi e Alberto Spagnoli, sono stati – per la felicità dei baby calciatori - i premiatori d’eccezione del torneo under 8 e under 10 organizzato nella palestra di Lagundo dalla società dilettantistica locale del Gargazzone. I piccoli calciatori hanno approfittato dell’occasione per farsi firmare autografi dai più celebri “colleghi” e scattare con loro qualche foto-ricordo. FCS Spieler lassen Kinderherzen höher schlagen Das U8 und U10 Hallenturnier des ASV Gargazon in Algund besucht haben am Sonntag, 31 Januar die drei Profis Michael Cia, Ettore Gliozzi und Alberto Spagnoli, sowie Generaldirektor Dietmar Pfeifer. Im Rahmen der Finalspiele durfte der Blondschopf Michael Cia den Anstoß geben, während die beiden Stürmer auf der Tribüne fleißig Autogrammkarten signierten und für Erinnerungsfotos zu haben waren. Ein tolles Erlebnis für die Nachwuchskicker und unsere Spieler. Fabian Tait alla fiera “Klimahaus”. Il Südtirol è sempre vicino ai propri partner e li fa sentire parte integrante della grande famiglia biancorossa. In occasione della fiera “Klimahaus” il 22enne terzino di Salorno, Fabian Tait, è andato a far visita allo stand del nostro partner “Spazio positivo by Rensch Haus”, intrattenendosi col titolare Guido Stufflesser e con i visitatori che hanno approfittato della presenza di Fabian per scattare con lui qualche foto-ricordo. “Spazio positivo by Rensch Haus” è un’azienda specializzata in case prefabbricate in legno. Fabian Tait entdeckt Messestand von Spazio Positivo Ende Januar besuchte der Salurner Fabian Tait die Klimahaus-Messe in Bozen. Dabei stieß der Salurner auf den Messestand unseres neuen Sponsors „Spazio Positivo by Rensch Haus“. Ein kurzer Plausch und ein Foto mit Besitzer Guido Stuflesser durften dabei natürlich nicht fehlen. Spazio Positivo - seit diesem Winter Sponsor des FC Südtirol - stellt einzigartige und individuelle Fertighäuser aus Holz her. Parcheggiare nel cuore dei Portici POSTI AUTO 500 PARKPLÄTZE 66 am Bahnhofsplatz Parken im Herzen der Lauben BOZE N· BO LZ AN O In pIazza stazIone Fabian Mazohl nuovo collaboratore dell’ufficio marketing. Giovane, appassionato di calcio e con una gran voglia di imparare. L’ufficio marketing dell’FC Südtirol si avvale da qualche mese della preziosa collaborazione di Fabian Mazohl, studente all’Università di Monaco di Baviera presso la facoltà di sport management, events & media. Per Fabian un’esperienza importante in seno al nostro club, mettendo in pratica la teoria studiata all’università. Avanti così, Fabian! Fabian Mazohl rockt das Praktikum im Marketingbereich Ein sechsmonatiges Praktikum in der Marketingabteilung des FCS führt zurzeit der Meraner Fabian Mazohl durch. Der Student am Campus M21 in München hat so die Möglichkeit, die erlernte Theorie in der Studienrichtung Medien-, Sport- und Eventmanagement in die Praxis umzusetzen. Der FC Südtirol kann so auf seine wertvolle Hilfe in den Bereichen Marketing, Sponsoring, Merchandising, Kommunikation und Events zählen. 6° – 2015/16 L’Amministratore Delegato Dietmar Pfeifer ospite dell’FCS Fans Club di Naturno. Il legame fra la nostra società e il Naturno Calcio è sempre più stretto. Numerosi ex calciatori biancorossi hanno militato e militano nel team della Val Venosta, il nostro club può contare su alcuni partner commerciali di Naturno e la prossima estate – per la prima volta – il campo sportivo di Naturno ospiterà, segnatamente dal 1° al 5 agosto – una tappa degli Alperia Junior Camps. Ma a Naturno è in vita ormai da diversi anni un Fans Club dell’FCS, che col passare del tempo è diventato sempre più numeroso. Di recente il nostro Amministratore Delegato, Dietmar Pfeifer, è andato a far visita al gruppo di fedelissimi tifosi di Naturno, intrattenendosi con loro a cena nel corso di una bella serata. Dietmar Pfeifer ha omaggiato il Fans Club di Naturno con il nuovo poster ufficiale della nostra prima squadra, autografato da capitan Furlan e compagni. All’hotel Kreuzwirt il nostro sponsor sarà certamente esposto in bella vista. Geschäftsführer Pfeifer besucht FCS-Fans in Naturns Die Bindung zwischen dem FC Süd- immer größer. Und gerade deshalb hat tirol und Naturns wird immer stärker. sich FCS-Geschäftsführer Dietmar PfeiEine Reihe von ehemaligen FCS-Spie- fer letzthin auf den Weg nach Naturns lern kicken erfolgreich beim SSV Naturns gemacht, um mit den Fans einen netten in der Oberliga, der FCS darf seit Jah- Abend im Kreuzwirt zu verbringen und ren auf einige Partner aus Naturns zäh- um ihnen einen Blick hinter die Kulislen und vom 1. bis zum 5. August 2016 sen des FC Südtirol zu gewähren. Das wird erstmals eine Etappe der Alperia von allen Profispielern unterschriebene Junior Camps, welche vom FC Südtirol Mannschaftsposter durfte als Geschenk organisiert werden, in der Sportzone in für die treuen Fans natürlich nicht fehlen. Naturns ausgetragen. Aber nicht nur das: Für dieses wird sich im Hotel Kreuzwirt auch die Naturnser FCS-Fangruppe wird sicherlich ein besonderer Platz finden. stilvoll – praktisch Die elegante Verschmelzung von stilvollem Design und praktischer Handhabung entfaltet sich in diesem Modell – optimal geeignet für den Speisesaal. Stuhl: Modell 6015 Buche, Ahorn, Kirsch, Eiche, Lärche, amer. Nuss www.stuhl.it Thöni Josef GmbH Prad am Stilfserjoch info@stuhl.it Tel. 0473-616243 Fax: 0473-616734 67 I PROSSIMI AVVERSARI IN CASA | DIE NÄCHSTEN HEIMGEGNER FC SÜDTIROL V.S. PADOVA DOMENICA 13 FEBBRAIO, ORE 15.00 (STADIO DRUSO) PADOVA PRESIDENTE: GIUSEPPE BERGAMIN DIRETTORE SPORTIVO: FABRIZIO DE POLI ALLENATORE: GIUSEPPE PILLON STADIO: “EUGANEO” (18060 POSTI) COLORI SOCIALI: BIANCOROSSO-SCUDATO Giocatori Nasc./Età Naz Giocatori LAZAR PETKOVIC PORTIERE 17/APR/1995 (20) ALBAN RAMADANI MEDIANO 10/SET/1994 (21) ALESSANDRO FAVARO PORTIERE 18/LUG/1995 (20) ROSARIO BUCOLO CENTRALE 07/OTT/1988 (27) REINIS REINHOLDS PORTIERE 26/SET/1997 (18) MANUEL GIANDONATO CENTRALE 10/OTT/1991 (24) ANDREA SBRAGA DIFENSORE CENTRALE 14/GEN/1992 (24) CARLO DE RISIO CENTRALE 03/GIU/1991 (24) MARCUS DINIZ DIFENSORE CENTRALE 01/AGO/1987 (28) DAVIDE MAZZOCCO CENTRALE 06/OTT/1995 (20) MATTEO DIONISI DIFENSORE CENTRALE 22/LUG/1985 (30) DANIELE CORTI CENTRALE 16/MAG/1980 (35) FABIANO MEDINA DIFENSORE CENTRALE 18/GEN/1982 (34) MARCO CUNICO TREQUARTISTA 05/MAR/1978 (37) FRANCO GORZELEWSKI DIFENSORE CENTRALE 06/GIU/1996 (19) OLEG TUREA ALA DESTRA 09/LUG/1997 (18) DANIEL NICCOLINI DIFENSORE CENTRALE 23/DIC/1982 (33) NICOLA PETRILLI ALA DESTRA 13/APR/1987 (28) ALESSANDRO FAVALLI TERZINO SINISTRO 15/NOV/1992 (23) ENRICO BEARZOTTI ALA DESTRA 20/OTT/1996 (19) ARMANDO ANASTASIO TERZINO SINISTRO 24/LUG/1996 (19) MARCO ILARI ALA DESTRA 30/GIU/1989 (26) MARCO DELL‘ANDREA TERZINO SINISTRO 26/MAR/1997 (18) CRISTIAN ALTINIER PUNTA CENTRALE 15/FEB/1983 (32) ALBERTO ZURLO CENTROCAMPO 27/DIC/1995 (20) NETO PEREIRA PUNTA CENTRALE 04/GEN/1979 (37) COSÌ LA GARA D’ANDATA (03.10.2015) PADOVA VS FC SÜDTIROL Padova (4-2-3-1): Favaro; Dionisi, Diniz, Fabiano, Anastasio (54. Niccolini); Bucolo (32. Giandonato), Corti; Ilari, Cunico (69. Aperi), Petrilli; Altinier A disposizione: Petkovic, Dell’Andrea, Ramadani, Turea, Mazzocco, Bearzotti, Cucchiara FC Südtirol (3-5-2): Miori; Mladen, Tagliani, Bassoli; Tait, Fink (48. Furlan), Bertoni, Lima (62. Girasole), Crovetto; Maritato (74. Gliozzi), Tulli A disposizione: Demetz, Brugger, Bandini, Cia, Kirilov, Spagnoli Allenatore: Carmine Parlato Allenatore: Giovanni Stroppa Arbitro: Edoardo Paolini di Ascoli Piceno (Lombardo-D‘alia) Reti: 13. Maritato (0-1), 25. Maritato su rigore (0-2) Note: pomeriggio soleggiato e temperatura mite. Spettatori: quasi 7000. Ammoniti: Tait (FCS), Maritato (FCS), Lima (FCS), Diniz (P) 68 Nasc./Età Naz 0-2 (0-2) Un‘immagine della gara d‘andata fra biancoscudati e biancorossi. 6° – 2015/16 I PROSSIMI AVVERSARI IN CASA | DIE NÄCHSTEN HEIMGEGNER FC SÜDTIROL V.S. PORDENONE DOMENICA 28 FEBBRAIO, ORE 14.00 (STADIO DRUSO) PORDENONE PRESIDENTE: MAURO LOVISA DIRETTORE SPORTIVO: SERGIO PINZIN ALLENATORE: BRUNO TEDINO STADIO: “OTTAVIO BOTTECCHIA” (2400 POSTI) COLORI SOCIALI: NERO-VERDE Giocatori Nasc./Età Naz Giocatori Nasc./Età MATTEO TOMEI PORTIERE 28/GIU/1984 (31) MATTEO MANDORLINI CENTRALE 22/OTT/1988 (27) MARCO D‘ARSIÈ PORTIERE 25/FEB/1993 (22) MARCO BERARDI CENTRALE 25/MAR/1996 (19) MIRKO GREGORIS DIFESA 25/FEB/1998 (17) MATTEO BURATTO CENTRALE 23/MAR/1994 (21) MIRKO STEFANI DIFENSORE CENTRALE 25/GEN/1984 (32) EROS CASTELLETTO CENTRALE 11/AGO/1995 (20) PAOLO MARCHI DIFENSORE CENTRALE 04/MAG/1991 (24) ELIA BARUZZINI CENTRALE 12/NOV/1997 (18) ANDREA INGEGNERI DIFENSORE CENTRALE 18/GEN/1992 (24) NICOLA VALENTE CENTROCAMPISTA DI DESTRA 06/OTT/1991 (24) MARCO MARTIN TERZINO SINISTRO 25/DIC/1987 (28) LUCA CATTANEO CENTROCAMPISTA DI SINISTRA 30/GEN/1989 (27) MICHELE DE AGOSTINI TERZINO SINISTRO 27/NOV/1983 (32) ALBERTO FILIPPINI TREQUARTISTA MARCO TALIN TERZINO SINISTRO 27/MAR/1996 (19) EMANUELE BERRETTONI ALA SINISTRA 17/MAG/1981 (34) ALBERTO BONIOTTI TERZINO DESTRO 23/MAR/1995 (20) RICCARDO MARTIGNAGO ALA SINISTRA 06/AGO/1991 (24) ANDREA COSNER TERZINO DESTRO 12/GEN/1988 (28) FRANCESCO FINOCCHIO ALA DESTRA 30/APR/1992 (23) KEVIN PAVAN CENTROCAMPO 02/APR/1996 (19) AXEL GULIN ALA DESTRA 19/LUG/1995 (20) SIMONE PASA MEDIANO 21/GEN/1994 (22) LUCA STRIZZOLO PUNTA CENTRALE 29/APR/1992 (23) ALEX PEDERZOLI CENTRALE 06/MAR/1984 (31) COSÌ ALL’ANDATA (18.10.2015) PORDENONE Pordenone (4-3-3): Tomei; Cosner, Stefani, Marchi, De Agostini; Mandorlini, Pasa, Pederzoli; Cattaneo (84. Berardi), De Cenco (81. Valente), Finocchio (70. Strizzolo) A disposizione: D’Arsiè, Boniotti, Buratto, Talin, Baruzzini, Filippini, Gulin, Savio Allenatore: Bruno Tedino VS FC SÜDTIROL Naz 10/APR/1987 (28) 2-2 (2-0) FC Südtirol (3-5-2): Miori; Mladen, Tagliani, Bassoli; Tait, Lima, Bertoni (73. Girasole), Fink, Crovetto (68. Kirilov); Maritato (68. Gliozzi), Tulli A disposizione: Demetz, Brugger, Bandini, Cia, Furlan, Spagnoli Allenatore: Giovanni Stroppa Arbitro: Fabio Pasciuta di Agrigento (Pizzagalli-Bianchini) Reti: 28. De Cenco (1-0), 41. Finocchio (2-0), 87. Gliozzi (2-1), 96. Gliozzi su rigore (2-2) Note: pomeriggio con cielo parzialmente coperto e temperatura non particolarmente fredda. Ammoniti: Finocchio (P), Crovetto (FCS), Mladen (FCS), Stefani (P), Tomei (P) Hannes Fink al tiro nella gara d‘andata a Pordenone 69 LA PAGINA DEGLI INDOVINELLI / DIE RÄTSELSEITE TROVA LE DIFFERENZE / FEHLERBILD Nella foto vedete Andrea Bandini e alcuni ragazzi del nostro settore giovanile in occasione dell’allenamento di tecnica a Maso della Pieve. Nella foto a destra ci sono 10 errori. Li trovate? Hier seht ihr Profispieler Andrea Bandini beim Techniktraining mit den Jugendspielern. Im rechten Bild haben sich 10 Fehler eingeschlichen. Findet ihr sie? Trovate la soluzione nella prossima edizione dell’FCS News. / Auflösung in der nächsten Ausgabe. SUDOKU INDOVINA-TATUAGGIO / TATTOO-RATEN Il sudoku è un gioco di logica nel quale al giocatore o solutore viene proposta una griglia di 9×9 celle, ciascuna delle quali può contenere un numero da 1 a 9, oppure essere vuota; la griglia è suddivisa in 9 righe orizzontali e 9 colonne verticali. Sudoku ist ein japanisches Logikrätsel. Ds Ziel ist es, ein 9×9-Gitter mit den Ziffern 1 bis 9 so zu füllen, dass jede Ziffer in jeder Spalte, in jeder Zeile und in jedem Block genau einmal vorkommt. 8 4 5 1 9 6 2 5 3 8 1 70 6 7 8 7 9 5 9 8 1 3 1 6 6 7 5 3 7 8 9 9 2 5 8 Il tatuaggio dell’edizione scorsa del magazine appartiene al nostro centrocampista Michael Girasole. Bravi a tutti coloro che hanno indovinato! Das Tattoo der Sommerausgabe gehörte … Michael Girasole. Wir gratulieren allen richtigen Einsendungen! 6° – 2015/16 Wir asphaltieren für Sie Asfaltiamo per Voi Nur bei VARESCO Solo da VARESCO REPHALhaTlt – Der neue Kaltasp EINFACH & DAUERHAFT L’asfalto a freddo RESISTENTE Armin Varesco: 333 290 70 31 Thomas Varesco: 335 763 83 08 39044 Neumarkt / Egna – Tel. 0471 812793 – Fax 0471 820667 – info@n-varesco.it – www.n-varesco.it 71 Erlebnis Duschen Die neue prima-S 2000 - überzeugend einfach.einfach prima! La nuova prima-S 2000 - mai visto prima! www.duka.it 72