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Le Elezioni Regionali hanno visto la vittoria di De Luca
su Caldoro ma resta l'incognita legata alla legge Severino
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Ambiente ­ Inchiesta ­ 3
Perdere unmarito, unpadre acausadellavoro
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO - LETTERA AL DIRETTORE
Raccontata da sua moglie Stella, la storia di Renato che ci ha lasciato circa un mese fa. Una lunga riflessione per chi ci governa,
per chi ha la resposabilità di un'impresa affinchè capisca "che dietro ogni busta paga c’è una persona" e tutti i suoi cari
Gentile direttore,
ho perso mio marito quasi senza rendermene conto. Renato, così si chiamava, aveva
appena finito di guardare la partita e se ne
era venuto a letto, dove io già dormivo da un
po’. Poi quel rantolo che mi ha svegliato di
soprassalto. L’ho visto immobile, sfinito.
Allora ho chiamato il 118. Sono arrivati due
angeli; veloci e attenti, hanno capito subito
di che si trattava. Ce l’hanno messa tutta a
rianimarlo. Ma l’ infarto è stato più rapido di
loro. Quei due angeli mi sono stati accanto
in quel momento di vuoto assoluto. Poi. Dopo avermi aiutato a vestirlo, sono volati via.
Senza neanche darmi il tempo di ringraziare.
Questa non è una storia di malasanità, direttore.
Qui l’assistenza ha funzionato benissimo,
tanto che vorrei che questa lettera fosse letta
dai miei due angeli - io sono la donna che
avete raggiunto la notte del 14 maggio in
Via Parco Poggio Vallesana a Marano di
Napoli - perché vorrei poterli riabbracciare.
Questa purtroppo è una storia di mala società. No. Non di camorra ne di mafia si tratta.
Parlo di quella società che non si prende cura dei suoi componenti e li abbandona, soli,
al proprio destino.
Perché mio marito non è morto quella notte.
Renato aveva cominciato a morire due anni
fa. Quando lo avevano licenziato. Era
impiegato a "Villa del Sole", la clinica di Via
Manzoni che è stata chiusa a causa delle vicende giudiziarie dei suoi proprietari. Essere
disoccupati a cinquant’anni è dura. Mio marito si sentiva inutile, "un uomo di niente",
diceva. Lui che non si era mai tirato indietro
dalle responsabilità e che aveva lavorato fin
da ragazzo. Era orgoglioso della famiglia
che avevamo costruito insieme. Ci voleva
un bene dell’anima. È per questo che,
quando gli avevano dato la notizia, si era
sentito morire. Niente stipendio, niente dignità . "Ci sono io lavorare, mica moriamo
di fame", cercavo di consolarlo ma non
serviva. Si era chiuso in un mutismo triste
che lo prosciugava piano piano. Si è spento
così, lentamente, come una candela: consumato da quel cancro dell’anima che si chiama depressione e gli ha mangiato il cuore.
Perchéscrivo questa storia?
Perché vorrei che nessuno soffrisse più così.
Come ha sofferto lui. Come soffro io. Vorrei
lanciare un appello a chi ci governa, a chi ha
la responsabilità di un’impresa, a chi ha il
potere di togliere e dare il lavoro. Ricordatevi che dietro ogni busta paga c’è una
persona. Un amore, un figlio, un amico.
Tutti risucchiati in un vortice di dolore,
quando la morte presenta il suo conto.
Pensateci prima di decidere. Fermatevi a riflettere quando dalle vostre scelte dipendono
le vite di decine di persone. "Chi salva una
vita, salva il mondo intero": sono le parole
antiche del Talmud, ma faremmo bene a rileggerle tutti.
Stella Donadio
Vince De Luca, ed ora?
LE REGIONALI HANNO VISTO IL CAMBIO DI GUARDIA IN CAMPANIA
La vittoria del centrosinistra apre a nuovi scenari vista "l'incognita" legge Severino
Alla fine l'ex Sindaco di Salerno ha avuto la meglio sul candidato del
centrodestra Stefano Caldoro, Governatore uscente. Pochi colpi di
scena visti i sondaggi dei giorni precedenti che davano un testa a testa con un leggero vantaggio da parte di De Luca. Passata la festa per
la vittoria resta da capire come si muoveranno nelle prossime settimane gli eventi per dipanare la grossa matassa creata dalla posizione
di De Luca che, in base alla legge Severino, potrebbe non governare
per i primi 18 mesi. Il condizionale è d'obbligo in quanto è lo stesso
neo Governatore a sottolineare che ci potrebbero essere le condizioni, in quanto eletto per la prima volta, di non applicabilità della Severino come dichiarato già prima del voto. Una situazione quantomeno
delicata insomma che lascia ancora una volta in una sorta di limbo
amministrativo i cittadini campani i quali hanno bisogno, invece, di
risposte decisamente veloci al di là di chi possa poi sedere sulla sedia
del Governo. Risposte come quelle attese dai cittadini dell'agrogiuglianese impegnati a dire no alla realizzazione del Termovalorizzatore, ennesimo schiaffo ad un territorio già martoriato, e che (ricordo
personalmente un convegno in quel di Qualiano) De Luca in
campagna elettorale osteggiava con forza e prometteva di non fare in
caso di vittoria. In tutto questo si muove con disinvoltura il Movimento 5 Stelle, che incassa un buon risultato alle amministrative in
quasi tutte le Regioni per la prima volta nella sua recente storia.
Un puzzle molto ricco quindi che non lascia spazio a tante certezze
fatto salvo due cose: la Severino non sarà cambiata dal Governo
centrale e di certo non adremo nuovamente al voto per questa ragione. Questo per ora, poi in politica tutto può accadere.
Carmine Sgariglia
"SFRUTTAMI ANCORA ..."
Jovanotti difende l'apprendistato gratuito
Riflessioni da parte di una giovane che ha ascoltato le dichiarazioni rilasciate dal cantante
Jovanotti è in giro a promuovere il suo nuovo tour: "Lorenzo nei
partiti". Ops, volevo scrivere "Lorenzo negli stadi" ma sono stata
colta da un lapsus dopo le recenti esternazioni del cantante. Jovanotti, invitato dal Polo Universitario di Firenze, ha pubblicamente
difeso l'apprendistato gratuito che, a suo dire, "consente di fare esperienza" (No, non è affatto una forma si sfruttamento. Siamo noi i soliti acidoni). Nel corso di una conferenza ha esordito con il solito
cliché: "Perché quello che fai da giovane ti resta, fa esperienza,
curriculum". E poi dopo uno sguardo rapido all'Iphone modello
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Apple per i renziani convinti - una chiosa che vale una carriera:
"Non dovete avere un atteggiamento lamentoso". Applausi. Cala il
sipario. Voto della critica: qualcuno fermi questo delirio. Nel corso
degli anni ci siamo sentiti dire che siamo pigri, chiusi, devo
ammettere che lamentosi ci mancava. Siamo stati insultati da nani
spacciati per ministri, da ortolane dalla lacrima facile, il menestrello
era necessario per completare il quadro. Anche se ne avremmo volentieri fatto a meno. Jovanotti incarna la nuova linea comunicativa
del governo Renzi: immergiamo i giovani in uno scenario in cui il
vuoto la fa da padrone. In tutti i sensi. A qualcuno non vanno giù
"Buona scuola" e "Jobs Act", Mentana non ne può più di perdere
spettatori ogni volta che compaiono sullo schermo Orfini e la Boschi? La soluzione è semplice: facciamo raccontare l'azione di governo a qualcuno che è forte a livello comunicativo. Così gli
ambasciatori del renzismo non sono più la Madia e Gozi ma Jovanotti e Baricco. Eppure questo metodo, così studiato non funziona:
questa gioventù - annoverata tra le peggiori - ha le idee chiare e punta
a riprendersi ciò di cui è stata privata. Il giorno dopo il suo intervento
a Firenze Jovanotti era alla Federico II di Napoli. Contestato ha
parlato ad una platea di giornalisti in un'aula blindata e interdetta agli
studenti, che si sono ritrovati un fitto schieramento di Polizia a
guardia dell'ingresso della facoltà.
Eppure, caro Jova, anche contestare qualcuno forma, è un'esperienza
che - oltretutto - allena la libertà di pensiero. Molti studenti dopo
questi avvenimenti hanno cancellato le tue canzoni dalla playlist, altri
si sono detti entusiasti di non averne mai avute. Io - per tentare di limitare i danni alle vendite - ti consiglio di cambiare la scaletta del
concerto. Dai Jova, perché non inizi facendoci ascoltare "Serenata
Renzi"? Se l'incipit è quello che ci hai fatto ascoltare a Firenze e Napoli sono certa che piacerá tantissimo. Già mi vedo le recensioni su
ITunes: da #verybello a #staisereno.
Imma Pepino
4 ­ Napoli
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PUBBLICHE LE MOTIVAZIONI DELLA CASSAZIONE SU LEGGE SEVERINO
CI HA LASCIATO UN PILASTRO DELLO SPORT NAPOLETANO
Il commento del Sindaco di Napoli dopo aver letto i documenti
Addio ad una parte della storia del Napoli, Bruno Pesaola
deMagistris: «Sono sereno e Ciao Petisso, un grande
convinto diportareleragioni» uomo e sportivo
Sopra: Il Primo cittadino napoletano Luigi de Magistris
Questa la dichiarazione del Primo cittadino napoletano dopo la lettura della sentenza: «Dopo aver
letto le anticipazioni di stampa leggiamo finalmente il provvedimento della Cassazione. Sono
assolutamente sereno e convinto di portare le ragioni che sono state ritenute fondate dal Tar e dal
Consiglio di Stato anche davanti al giudice ordinario. La Corte di Cassazione, infatti, riconosce
che la potenziale lesione riguarda un diritto
soggettivo del Sindaco quello dell’elettorato passivo che mi è stato sottratto per il periodo della sospensione. Ecco perché dopo aver avuto ragione
davanti alla Magistratura amministrativa sono
convinto del fatto che la stessa Magistratura ordinaria non possa che riconoscere il mio diritto-dovere di governare fino alla fine del mio mandato
sulla base della volontà popolare. Dopo un periodo di sospensione ci sono stati provvedimenti
molto chiari da parte dei massimi organi amministrativi e visto che la Corte costituzionale è fissata
al 20 ottobre e che il danno che mi è stato creato
con quel mese di sospensione è stato impagabile e
molto grave perché mi ha tolto la possibilità di governare ed ha sottratto ai napoletani la possibilità
di avere il proprio sindaco eletto, sono assolutamente persuaso che la magistratura ordinaria mi
possa consentire di esercitare le mie funzioni fino
alla fine del mandato. Nel frattempo auspico che
anche la magistratura penale, in appello, possa, al
più presto, riconoscere la profonda ingiustizia che
ho subito con la condanna di primo grado»
Redazione
Sopra: Bruno "Petisso" Pesaola
Quando chiedevi ad un genitore, "papà chi è
quello con la sigaretta tra le dita che parla del
Napoli?" allora vedevi il più delle volte illuminarsi il viso quasi a sottolineare "quello è Bruno
Pesaola, Petisso, un grande calciatore prima ed
un grande allenatore poi". Ci ha lasciato un uomo che ha dato e ricevuto tanto dalla città di Napoli. Tanto da autodefinirsi come un "napoletano
nato all'estero". Il suo ricordo lascia di sicuro un
vuoto malinconico sia per chi lo ha conosciuto
fin dalle prime apparizioni sui campi da gioco
sia per chi lo ha visto sulla panchina dei partenopei. Lo ha ricordato anche il Comune: "Ci ha
lasciato il "Petisso", argentino di nascita ma
napoletano nel cuore. Napoli non ti dimenti-
cherà." Con queste parole il Sindaco di Napoli
Luigi de Magistris ha commentato la morte di
Bruno Pesaola, indimenticabile allenatore del
Napoli. Il Sindaco de Magistris ha dato
disposizioni affinchè ai funerali di "mister"
Pesaola sia presente il Gonfalone della Città.
Affidiamo l'ultimo saluto ripubblicando una frase apparsa su uno splendido striscione e pubblicata anche su Wikipedia: Sei il calcio che mi
hanno raccontato, quello di mio padre che io
ascoltavo incantato. Parlava di uomini e maglie
e di epiche battaglie. Ti ritroverò ogni mattino
nei miei sogni da bambino. Addio Petisso
Redazione
IL COMUNE DI NAPOLI PER LA MOBILITÀ CICLISTICA
Grandi numeri perl'edizione dello
European Cycling Challenge 2015
Diffusi dall'ente i risultati da parte dei cittadini riguardo la manifestazione sportiva ed ecologica
Il Comune di Napoli per la mobilità ciclistica: i risultati della European Cycling Challenge 2015
Lusinghieri sono stati i risultati ottenuti dalla città di Napoli
nell’ambito della 4° Edizione della European Cycling Challenge,
manifestazione a cui la città ha partecipato per la prima volta e che ha
coinvolto 40 città tra italiane e europee, a conferma di una crescente
consapevolezza dei cittadini riguardo l’uso della bicicletta come
mezzo di trasporto sostenibile e alternativo all’automobile.
Infatti, segnalati dall’App "Cycling 365" utilizzata per analizzare gli
spostamenti dei ciclisti, sono stati oltre 7700 i km percorsi da cittadini di Napoli e non (la competizione era infatti a aperta a tutti i cittadini che avessero effettuato spostamenti all’interno del territorio
comunale di Napoli, siano essi residenti o meno della città), con una
riduzione stimata di inquinamento da CO2 pari a 1500 kg e con oltre
100 partecipanti in totale che hanno consentito di tenere traccia dei
loro spostamenti abituali in bici. Tra questi, vi è un cittadino che ha
percorso quasi 1000 km durante l’intero mese di Maggio.
Il risultato raggiunto conforta l’Amministrazione circa le politiche di
mobilità sostenibile adottate, e spinge la stessa a migliorare quanto
già fatto. Tramite l’App "Cycling 365" infatti, per la prima volta a
Napoli saranno disponibili utili e importanti dati ai tecnici comunali
sul reale utilizzo delle strade da parte dei ciclisti, che saranno utilizzati in futuro per pianificare le prossime scelte di mobilità ciclistica. I dati saranno forniti in formato editabile, consentendo di
effettuare analisi trasportistiche di dettaglio sulle origini e le destinazioni degli spostamenti correlati alla mobilità ciclistica. Molte città
europee, attraverso l’uso di questi dati, hanno realizzato dei percorsi
tarati sulle reali necessità dei cittadini.
Una prima analisi qualitativa dei percorsi utilizzati può già essere
realizzata: ovviamente l’itinerario ciclabile attualmente esistente da
Bagnoli a Piazza Garibaldi risulta essere quello maggiormente frequentato, ma sono stati registrati numerosi spostamenti anche su altre
aree, quali:
1. Vomero, da via Caldieri a Piazza Vanvitelli;
2. Soccavo, da viale Traiano fino a Corso Europa;
3. Capodimonte, dal Museo Nazionale al Tondo di Capodimonte;
4. Bagnoli, da viale Campi Flegrei a via di Pozzuoli;
5. Via Posillipo;
6. Via Salvator Rosa-via Foria;
7. Centro Direzionale;
8. Zona Ospedaliera, nei dintorni di via Pansini;
9. Via Galileo Ferraris;
10. Corso Umberto.
Inoltre, gli spostamenti registrati non sono occasionali ma quotidiani,
assimilabili quindi alla categoria degli spostamenti casa-lavoro;
anche questo è un segnale importante per la città, in quanto significa
che un numero crescente di cittadini effettua i suoi spostamenti abitudinari con la bicicletta, contribuendo a ridurre l’inquinamento da
traffico in città. Un segnale che la mobilità a Napoli diventa sempre
più sostenibile.
Comunicato Stampa
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SEI DI QUALIANO SE ... GIUNTI ALLA SECONDA EDIZIONE
Qualiano ­ 5
LE ELEZIONI REGIONALI HANNO DATO IL LORO VERDETTO
"È nu juorno 'e sport" Voto: Schiano - Zara
risultati a confronto
Nel 2015 stessi numeri del 2014 soddisfatta l'organizzazione
Anche quest’anno il 2 giugno si è svolta "È nu
juorno e sport", kermesse sportiva organizzata dal
gruppo capitanato dall’ eclettico e dinamico
Mimmo Licciardiello e coadiuvato dai tanti cittadini appartenenti anche al gruppo "Sei di Qualiano
Se". La manifestazione sportiva, arrivata alla sua
seconda edizione, si è svolta come di consueto tra
le vie del centro cittadino e precisamente tra Via
Rosselli e Piazza del Popolo, trasformando per
l’occasione le vie dello shopping Qualianesi in veri e propri templi sportivi dedicati a diverse discipline. Quest’anno erano presenti tante società
sportive con i loro relativi atleti che si sono dati
"battaglia" in ben 10 diverse discipline sportive.
La vera novità di questa seconda edizione è stato il
ritorno della Boxe, disciplina ormai mancante a
Qualiano da circa 30 anni, e nell'arco della manifestazione si sono sfidati sul ring 30 atleti in ben
15 incontri. La risposta da parte dei cittadini Qualianesi è stata davvero imponente, infatti nonostante il giorno di festa e la bellissima giornata
decisamente "da mare", si sono stimate oltre 5.000
presenze. Dati importanti che hanno portato una
ventata di felicità e festa per le vie del centro di
Qualiano. Ma "È nu juorn e sport" va ricordato è
stata una festa non solo per i "professionisti del
settore" che si sono avvicendati nelle varie discipline, ma soprattutto per i tanti bambini e non solo
che sono intervenuti da semplici spettatori e si sono ritrovati protagonisti sportivi di discipline come
il calcio balilla, calcio, ping-pong, basket ecc.
"riappropriandosi delle vie cittadine" come più
volte ripetuto dall'organizzatore Mimmo
Licciardiello. La meticolosa e minuziosa organizzazione della giornata ha fatto si che tutta la
manifestazione si è svolta in totale relax e senza
nessun tipo di intoppo, erano presenti infatti anche
medici sportivi, arbitri federali e giudici che con il
loro contributo professionale hanno permesso alla
cittadinanza Qualianese di divertirsi in tutta sicurezza. Da segnalare anche la presenza della classe
politica Qualianese tra cui il Sindaco De Luca Lu-
dovico, il vicesindaco Antonio Castaldo e l'assessore allo sport Bonaventura Cerqua. Proprio nelle
parole dell'assessore Cerqua si percepisce
l'importanza della giornata per tutta la cittadinanza,
l'assessore ribadisce che "è nu juorno e sport" è "la
festa dello sport, la festa della gente e dei ragazzi",
un momento per "riappropriarsi degli spazi comuni, portare i ragazzi in piazza e stare faccia faccia
per strada", una giornata per "conoscersi di persona e non tramite i social network". La manifestazione non è stata solo dedicata allo sport, infatti i
tanti cittadini accorsi hanno potuto ammirare
anche una sfilata di moda, con abiti e modelle
offerte dall’atelier qualianese Meg Shop. La
giornata è stata scandita anche da tanta musica e
dall’ esibizione di tanti ballerini provenienti da diverse scuole di danza. La giornata di festa è stato
anche spunto di riflessione sul'impegno sociale
che questa festa di sport rappresenta, infatti era
presente in piazza l' Associazione "Terra Viva".
Associazione presente sul territorio Qualianese,
che nelle parole del Vice Presidente Lucia Pirozzi
spiega che "è nu juorno e sport è il connubio
perfetto per la mission che si propone di
raggiungere l'associazione Terra Viva", sottolineando che l'associazione nasce come "ente di
promozione sociale e centro anti violenza" ribadendo il loro impegno costante a tutela ed aiuto di
tutti i cittadini in difficoltà e non solo. "È nu juorno
e sport" si è svolta nel migliore dei modi grazie
alla perfetta organizzazione da parte del team
organizzativo, regalando ai tanti cittadini accorsi
una giornata di relax e confronto su temi fondamentali quali lo sport, l'aggregazione e il vivere
insieme la propria città, di fatto la promessa di
Mimmo Licciardiello è che "ogni anno il 2 giugno
le vie della città saranno totale appannaggio della
popolazione e dei bambini, che potranno festeggiare e riappropriarsi degli spazi sociali in totale libertà".
Diego De Simone
PROGETTO ANNUALE "OFFICINA TEATRALE"
"Il nostro Varietà"
Una serata di spettacolo e divertimento alla Residenza Gianà
Domenica, 7 giugno 2015, alle ore 16.30, a Qualiano, presso la Residenza per Anziani Gianà, con
la rappresentazione intilolata "Il nostro varietà", si
è concluso il Progetto laboratoriale annuale "Officina Teatrale". Gli Ospiti della Residenza sono
stati protagonisti coraggiosi di una serie di esilaranti sketch comici, che li hanno visti alternarsi sul
palco, con una disinvoltura inaspettata. Lo spettacolo ha rappresentato il coronamento del progetto
laboratoriale annuale "Officina Teatrale", esperimento davvero riuscito, fiore all'occhiello delle
attività ludico-ricreativo-formative organizzate
quest'anno presso la Residenza Gianà.
Lo stafftutto della Residenza ha dimostrato ancora
una volta di adoperarsi per favorire nella persona il
recupero della fiducia nelle proprie potenzialità,
nelle proprie risorse.
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Il primo passa all'opposizione anche se il risultato è netto
(nonostante sia poco profeta in patria) per la seconda invece
sembra non essere stato centrato in pieno l'obiettivo
Due i nomi che hanno rappresentato Qualiano
alle elezioni regionali. Il primo per numero di
voti Michele Schiano di Visconti (FI) nel suo
passato tanta esperienza è stato il Sindaco più
giovane che la città abbia mai avuto, politico navigato ha mostrato in questa campagna elettorale
la sua capacità di macchina da voti. Anche se il
risultato ricevuto dalla città gli sta piuttosto
stretto, visto il numero di persone e i consiglieri
comunali di maggioranza ed opposizione mobilitati per la sua campagna elettorale, ha dimostrato sul campo di essere in grado di provvedere
a stesso e di raggiungere la vittoria da solo. Non
è questo, però, che va osservato quanto la capacità di portare persone al voto.
I cittadini, infatti, hanno evitato di dire no ai
candidati non presentandosi al voto; Schiano,
però, nonostante il crollo dell'affluenza ha
raccolto, nella città dove è cresciuto, 3189
consensi un risultato degno di rispetto ma se fossero stati altri tempi ne avrebbe raccolti almeno
il 30% in più c'è da dire che ha aumentato il numero di voti che nella scorsa elezione erano
circa 2800. I suoi fedelissimi non hanno
convinto i cittadini a sostenerlo, inducendoli a
non disertare le urne cosa che negli anni passati
sarebbe avvenuta. La seconda Marianna Zara
(Fratelli d'Italia), anch'essa forte di numerosi
anni di esperienza politica, ha ricoperto il ruolo
ENTRO FINE LUGLIO VERRÀ CONSEGNATO UFFICIALMENTE
Piano di Protezione Civile,
presentato ilpreliminare
Elaborato il documento che tiene conto delle particolarità
territoriali e delle esigenze della comunità qualianese
Mattinata di confronto al Comune di Qualiano
tra i professionisti, che lo scorso Gennaio sono
stati incaricati di elaborare il Piano di Protezione
Civile e i tecnici del Comune di Qualiano. Alla
presenza del sindaco Ludovico De Luca,
dell’assessore Davide Morgera, del comandante
della Polizia Municipale, Angelo d’Onofrio, del
geometra Giuseppe Testa e del responsabile
dell’UTC, ing. Nunzio Ariano, è stato presentato
il Preliminare del piano elaborato. Avanzate
anche una serie
di indicazioni,
che troveranno
accoglimento
prima della stesura
finale
dello
strumento, che
fornirà al Comune il suo
primo piano di
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di Consigliere comunale e di Assessore. Forse
questa esperienza avrebbe dovuto proiettarla
verso nuovi orizzonti, ma evidentemente le cose
non sono andate come il suo staff voleva e il
numero di consensi purtroppo si è fermato a 628
forse un po' pochini per future le sue aspirazioni
di Sindaco, considerando che altri che non avevano rappresentanza l'hanno superata. Per aspirare a quella carica è necessario lavorare meglio
di come si sta facendo: è evidente che essere solo con le assenze in Consiglio comunale la spina
nel fianco dell'Amministrazione non paga. Bisogna darle atto, però, che ha condotto una
campagna elettorale sobria, senza eccessi e
abbuffate. Ha visitato tutti i comuni della città
metropolitana accompagnata dai suoi fedelissimi
che non la hanno abbandonata un attimo. Per
l'impegno profuso anche a lei sta un po' stretto il
risultato, ma forse bisognava oltre chiedere il
consenso, anche spiegare ai cittadini che era
importante recarsi alle urne. Il vero nemico da
combattere sarebbe dovuto essere l'astensionismo mentre l'entourage dei candidati lo hanno
visto come impossibile da evitare pur rammaricandosi. Di certo non è questo lo spirito giusto
per affrontare importanti sfide come quella
appena trascorsa.
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vile da adottare in caso di calamità naturali o
altro che impongono lo spostamento di flussi di
persone. "Stiamo rispettando i tempi del crono
programma. Sono certo che questo piano, che
per la prima volta viene elaborato, sarà un sistema di utilità per la nostra Qualiano, laddove si
dovessero presentare delle calamità come terremoti o qualunque altro disastro. Il nostro dovere
è proteggere le persone e questo Piano di Protezione civile ce lo permetterà". È il commento del
sindaco De Luca, sul Preliminare del Piano, che
è sviluppato tenendo conto delle diverse attività
di prevenzione, previsione, gestione e superamento dell’emergenza. Alla fine di Luglio il
Piano verrà presentato ufficialmente al Comune,
poi esistono dei tempi tecnici per l’adozione, che
dovrebbe avvenire entro la fine di questo anno
anche con il supporto di una App sul sito del
Comune, per raggiungere ed informare tutti i
cittadini di Qualiano.
U.S. Angela Fabozzi
6 ­ Pozzuoli ­ Quarto
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A BREVE L'ISTITUZIONE DI TELECAMERE
PREVISTA ANCHE LA RINEGOZIAZIONE DEI MUTUI
Pozzuoli, rimossi i rifiuti nella Pozzuoli, approvato il
bilancio
consuntivo
2014
galleriadi
Monte
Corvara
Presa d'atto del Programma PIU Europa che prevede
Lasciati abusivamente. Interventi anche in via Celle
l'abbattimento del manufatto denominato "Vicienz' a Mare"
Gli operai del Ciclo Integrato dei Rifiuti del Comune di Pozzuoli hanno rimosso per l'ennesima
volta i rifiuti abbandonati illegalmente nella galleria di Monte Corvara, conosciuta anche come
tunnel del Campiglione. In particolare, la bonifica
è stata fatta sulle banchine di sosta della galleria
che collega Pozzuoli con Quarto, prese sistematicamente di mira dagli incivili con sacchetti e
materiali di risulta. Il personale comunale ha
provveduto anche a rimuovere i rifiuti lasciati
abusivamente nei giorni scorsi in via Celle nelle
prossimità della necropoli romana. Il sindaco
Vincenzo Figliolia, che ha condannato in più
occasioni questi atti di inciviltà chiedendo
maggiore collaborazione ai cittadini nella salvaguardia del bene comune, ha annunciato l'istituzione imminente di telecamere di
videosorveglianza "per porre fine una volta per
tutte a questo stillicidio". Nelle foto, la galleria di
Monte Corvara e via Celle dopo gli interventi di
bonifica.
U.S. Mauro Finocchito
OPERAZIONE "SPIAGGE PULITE"
Gli alunni della Oriali
ripuliscono Licola mare
Il consiglio comunale di Pozzuoli ha approvato
all’unanimità il rendiconto di gestione 2014, che
ha evidenziato il grado di realizzazione dei programmi ed i risultati raggiunti sul piano finanziario. Soddisfacenti gli esiti relativi agli
obiettivi strategici, tra cui il contenimento della
spesa corrente, l’incremento delle entrate tributarie e dei canoni degli alloggi di proprietà comunale. Rispettato anche il patto di stabilità.
Nonostante l’impegno nel recupero delle entrate
proprie a fronte di tagli sempre più stringenti da
parte del Governo centrale, l’Amministrazione
ha dedicato grande attenzione alle fasce deboli
della popolazione, garantendo l’erogazione di
agevolazioni ed esenzioni in materia di tassa sui
rifiuti solidi urbani, provvedendo alle manu-
LA PRESENTAZIONE DELLA KERMESSE CANORA DEL 27 GIUGNO
Quarto Vocal Talent
Monica Sarnelli madrina della 1a edizione del concorso
Un gesto nobile ed importante grazie anche agl insegnanti
Gli alunni dell'istituto comprensivo "Enzo Oriani"
hanno pulito questa mattina (27 maggio ndr) la
spiaggia di Licola Mare al termine di un percorso
didattico sulla tutela dell'ambiente e del mare e la
salvaguardia del bene comune. La manifestazione
conclusiva, che ha visto coinvolti genitori e
insegnanti, è stata organizzata in collaborazione
con il Comune di Pozzuoli e Legambiente.
Equipaggiati di sacchi, cappellini e guanti, i
bambini hanno raccolto dalla spiaggia bottiglie e
contenitori di plastica, carta e pezzi di legno portati
dal mare. Il tutto alla presenza del dirigente
scolastico Antonio Vitagliano, del sindaco
Vincenzo Figliolia, degli assessori Alfonso
Trincone (Pubblica Istruzione) e Franco Cammino
(Ambiente) e dei rappresentanti della Guardia
Forestale e delle forze dell'ordine di Pozzuoli.
Prima della raccolta dei rifiuti dalla spiaggia di
Licola Mare, gli alunni della Oriani si sono esibiti
in un flash mob e performance canore e musicali
ed hanno assistito alle "lezioni" di due esperti sulla
tartaruga "caretta caretta" e sull'uccello "Fratino"
tipico della zona.
U.S. Mauro Finocchito
tenzioni straordinarie del quartiere di Monterusciello, impegnando somme di gran lunga
superiori ai fitti incassati. Sono state assicurate
altresì le prestazioni domiciliari agli anziani e ai
portatori di handicap, il trasporto verso i centri di
riabilitazione e la vigilanza scolastica.
L’assemblea cittadina ha approvato anche la rinegoziazione dei mutui con la Cassa Depositi e
Prestiti, il Regolamento per la gestione del Demanio Marittimo e la presa d’atto dell’Accordo
aggiuntivo del Programma PIU Europa, che
prevede l’abbattimento del manufatto sul
lungomare di Pozzuoli denominato "Vicienz' a
Mare".
U.S. Mauro Finocchito
Monica Sarnelli sarà la madrina della prima
edizione di "Quarto Vocal Talent", l’evento
organizzato dalla Viticella Conad City in sinergia con la CFL Production e la Domitia Bike.
È la novità che è stata svelata nella conferenza
stampa svoltasi questa mattina presso il MAG.
"Vogliamo offrire alla platea locale e non solo
una serata di qualità – annuncia il direttore artistico Crescenzo Carputo – Sono natio di questo
comune, ma soprattutto sono da sempre attento
alle esigenze sociali della collettività, ai segnali
che da essa provengono. Ho già organizzato
iniziative di diverso genere ed in alcune di queste occasioni è emersa la voglia di avere una
manifestazione musicale di classe. Parlandone
con gli amici, Caterina e Mino, abbiamo definito uno spettacolo di livello, fuori dai canoni noti
del settore". "Quarto è spesso definito un paese
dormitorio, ma – evidenzia la giornalista e
conduttrice tv Caterina Laita – chi ci vive quotidianamente sa che ha potenzialità rilevanti. Soprattutto i giovani sono una risorsa valida, in
particolare nella musica. Con quest’evento
invogliamo gli artisti locali ad esibirsi in pubblico. Le passioni se coltivate e "seguite" bene
possono diventare un lavoro come è successo a
noi che avevamo alcuni sogni e tanti si sono
realizzati lavorando con impegno, entusiasmo e
dedizione". Il concorso potrà essere una vetrina
importante per i partecipanti in quanto la giuria
sarà composta da esperti e da giornalisti che seguono abitualmente queste rassegne che proliferano in Italia, ma con target differenti. "Ne ho
seguite molte e posso assicurare che il nostro
prodotto stupirà – aggiunge lo speaker radiofonico Mino Monelli – Nelle selezioni stiamo
puntando tanto sulla qualità, su ragazzi che studiano la musica e che possono lanciarsi ulteriormente alla ribalta regionale e nazionale.
Confrontarsi è importante, stimolante per tutti".
Fa crescere, imparare, alzare un livello che è già
buono. Giovedì 29 s’è svolto il primo turno di
selezioni ed è emersa una qualità notevole. Promuovere 5 alla finalissima del 27 giugno è stata
una scelta ardua così come lo sarà giovedì 4 e 11
nelle successive due serate. Poi ci sarà una
quarta dedicata ai ripescaggi e nuovi "candidati".
Sino al 9 giugno è, infatti, possibile iscriversi seguendo le modalità indicate nel regolamento
pubblicato sulla fanpage ufficiale su facebook. Il
social network sarà uno dei "mezzi" di comunicazione di questo talent che è supportato
dall’emittente tv Campi Flegrei HD, dal format
tv Quarto Live, dalla testata online risonanzemediatiche.it Una sinergia per un progetto che è
destinato a crescere nel futuro divenendo un
modello di riferimento ed una meta per tanti
artisti.
U.S. Andrea Di Natale
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Anno V n° 11 del 201 5 www.puntomagazine.it - freepress
Marano ­ Calvizzano ­ 7
LA NOSTRA COSTANTE INDAGINE SUL TERRITORIO
CONSIGLIO COMUNALE
Un nuovo fantastico oggetto giunge ai giardinettiArafat
Il Primo CittadinoAngelo Liccardo fa un bilancio entrando
nel dettaglio del documento approvato: «Un eccellente
risultato che conferma il nostro buon governo»
Marano, torna sta sedia Approvato il rendiconto
... aspetta a te!
finanziario del 2014
Sopra: Una sedia messa a "segnalazione" di pericolo per i passanti
Fotografando lo strano alberello ricurvo spuntato
dal nulla speravo di aver finito. Di aver toccato il
fondo e invece ci sono ricascata, non ho potuto
trattenermi e così ho preso il cellulare e ho
scattato. Inquadrando lei, la fantastica sedia di legno che campeggia al centro del parcheggio appena sopra una buca, amabilmente avvolta nel nastro
bianco e rosso che si utilizza per isolare zone
inaccessibili. Quindi mi state dicendo che non
posso sedermi su quella sedia, è un peccato. Da lì
avrei potuto godere della splendida veduta frontale
del Liceo Segré e invece niente, devo rinunciare
anche alla sedia dopo aver rinunciato alle vecchie
panchine ridotte oramai a uno scheletro di ferro.
Al momento mi trovo dinanzi a un bivio narrativo:
devo decidere se addentrarmi nella descrizione
dettagliata e romanzata della sedia oppure se ribadirvi quanto sia profondamente indignata per la
condizione in cui versa questo posto.
Facciamo cosí, non scelgo nessuna delle due
opzioni e scrivo andando a braccio, che forse vie-
ne fuori qualcosa di meglio.
Io sono consapevole di avere un problema con
Piazzale Arafat, di notare anche il minimo
cambiamento della zona. E forse sono io ad essere
ossessiva ma tra la mia ossessione e il completo
disinteresse dell'Amministrazione sarebbe anche
possibile trovare il giusto mezzo.
É inconcepibile dimenticarsi completamente una
parte della città che è, oltretutto, poco distante
dall'Auditorium in cui si svolge il Consiglio Comunale.
Quando un amico mi ha fatto notare la presenza
della sedia al centro del Piazzale gli ho risposto
con una battuta al veleno: "Eh vedi ti lamenti
sempre dicendo che i politici stanno con il sedere
incollato alla sedia e ora qualcuno ha pensato di
portartela qui". "Visto, peccato che sei poco
attento: come vedi la seduta è recintata. Il sottotesto é: tranquilli, tanto torno subito".
Imma Pepino
Marano di Napoli, 30 maggio 2015 - È stato
approvato dal Consiglio Comunale il Rendiconto della Gestione Esercizio 2014. Con il
parere positivo dei Revisori dei Conti, il documento contabile è stato illustrato dal primo cittadino sottolineando gli eccellenti risultati
raggiunti, a dimostrazione del buon governo
dell'Amministrazione Liccardo.
Importanti obiettivi registrati grazie al percorso
di risanamento delle casse comunali con il piano
di riequilibrio decennale approvato il 29 dicembre 2014. Un piano di risanamento finanziario che sta producendo i suoi buoni effetti nel
bilancio dell'Ente. Il primo dato che emerge dal
documento contabile è il consistente recupero
del disavanzo di amministrazione che, da meno
16milioni e 200mila, passa a meno 8milioni e
700mila euro. Il secondo dato fondamentale è la
realizzazione di importanti opere pubbliche utilizzando fondi regionali e risorse europee senza
gravare sulle casse comunali.
Le scarse risorse disponibili sono state tutte
convogliate a vantaggio del territorio, con
interventi destinati agli istituti scolastici e alla
viabilità cittadina. Sono stati destinati a tali finalità 550mila euro di risorse del bilancio comunale, cui si sono aggiunti 200mila euro di risorse
statali destinate a plessi scolastici e 270mila di
finanziamento regionale destinato al Centro
Commerciale Naturale, iniziativa fortemente
voluta dall'Amministrazione per supportare lo
sviluppo economico e sociale della Città.
"Abbiamo lavorato in stretta sinergia con la Regione per ottenere l'assegnazione di risorse, e in
alcuni casi per recuperare finanziamenti che risultavano bloccati da tempo con il rischio per
l'Ente di perderne la titolarità - commenta il
Sindaco Angelo Liccardo - È proseguita con
impegno e determinazione l'attuazione del programma di rilancio urbanistico PIU EUROPA.
In tale ambito abbiamo aderito alla iniziativa dei
cosiddetti "progetti retrospettivi", ossia la candidatura alle risorse europee di progetti di investimento precedentemente realizzati a valere su
fondi regionali e/o comunali. L'operazione vale
9milioni e mezzo ed è ovviamente essenziale
quale presupposto per la realizzazione di un vero
programma di investimenti".
Altra quota significativa di risorse regionali, pari
a 670mila euro, è stata acquisita dal Comune per
un programma in materia di energia avente
l'obiettivo del miglioramento dell'efficienza
energetica e dell'aumento del ricorso alle fonti
rinnovabili. Sempre nel campo delle iniziative
finalizzate agli investimenti, rientra l'adesione
fatta nel 2014 al programma di rinegoziazione
dei mutui autorizzato dalla Cassa Depositi e
Prestiti. Fortissimo impegno è stato dedicato nel
2014 agli obiettivi di risanamento, e in particolare a quello della riduzione della massa debitoria. Attraverso l'Anticipazione di liquidità
concessa dalla Cassa Depositi e Prestiti è stato
possibile pagare debiti commerciali che risalivano anche a 10 anni prima, e chiudere
transattivamente posizioni che rischiavano di
aggravare ancor di più la situazione dell'Ente.
"Il Comune di Marano, rispetto a giugno 2013,
ha 21 milioni di Euro di debiti commerciali in
meno. Questo è un dato inoppugnabile - afferma
soddisfatto il primo cittadino - La scelta di
rinviare sine die i pagamenti dovuti, fatta irresponsabilmente dalle precedenti Amministrazioni, era diventata un lusso che non era
assolutamente più pensabile di poter sostenere.
Stiamo lavorando per il bene della nostra città,
stiamo salvando il nostro Comune dal baratro
dei debiti. Scelte operate con coscienza - continua il Sindaco Angelo Liccardo - I risultati saranno evidenti nel lungo termine ed è
importante che la cittadinanza sia consapevole
degli sforzi che questa Amministrazione sta
compiendo. In due anni abbiamo ottenuti risultati mai raggiunti prima. L'approvazione del
Rediconto - conclude il primo cittadino - mostra
la volontà di un'Amministrazione che vuole governare assumendosi la responsabilità non solo
di sanare gli errori del passato, ma anche di fare
in modo che le scelte dell'oggi non ricadano,
gravosamente, su quelle di domani".
U.S. Pina Greco
UNA GIORNATA ALL'INSEGNA DELLO SPORT
Successo per la tappa
a Marano del "Trofeo
Santa Barbara 2015"
In città l'ottavo Grand Prix interforze della Salute
Marano di Napoli, 4 giugno 2015 - Una mattinata
all'insegna dello sport con la gara podistica organizzata dalla sezione sportiva del Quartier Generale della Marina Militare di Napoli nell'ambito del
Grand Prix Interforze della Salute "Trofeo Santa
Barbara 2015". Con il patrocinio del Comune di
Marano, la manifestazione ha visto la partecipazione degli atleti delle Forze Armate e delle Forze
dell'Ordine della Campania. Obiettivo primario
dell'evento, giunto quest'anno all'ottava edizione, è
promuovere ed incentivare l'attività fisica volta
alla prevenzione di alcune patologie dovute ad una
ridotta attività motoria ed al miglioramento della
condizione psicofisica generale.
Alla presenza delle autorità civili e militari, si è
svolta una staffetta a squadre di 3 X 1000 metri sul
percorso cittadino: Via Nuvoletta, Via Lazio, Via
Baracca, Corso Umberto I, Via Sconditi, Via Nuvoletta. Duecento gli atleti in gara di tutte le Forze
Armate e di Comandi appartenenti al Comparto
Sicurezza dello Stato.
"Siamo felici di ospitare l'unica tappa su strada
prevista dal Grand Prix Interforze - afferma il
Consigliere Dino Pellecchia - un successo che ha
premiato il nostro sforzo organizzativo. Ringrazio
tutti per la fattiva collaborazione".
"La nostra Amministrazione sostiene l'importanza
dello sport con eventi prestigiosi come quello
odierno, ed anche con progetti che coinvolgono i
giovani e gli istituti scolastici del territorio",
commenta l'Assessore allo Sport Salvatore De
Stefano.
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Sopra: La partenza della gara podistica
"Un evento - dichiara il Capo Ufficio della Sezione Sportiva MM Capitano di Fregata Carmine
Muro - che grazie alla caparbietà e al buon lavoro
svolto in questi anni, ha visto crescere i suoi
consensi tra gli uomini a "stellette", con buoni risultati sia tecnici che di partecipazione".
"Prosegue il connubio tra istituzioni e forze
dell'ordine - afferma il Sindaco Angelo Liccardo -
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sport significa coltivare uno strumento di educazione e formazione delle giovani generazioni".
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10 ­ Melito ­ Mugnano
Anno V n° 11 del 201 5 www.puntomagazine.it - freepress
L'ANALISI DEL CONFRONTO ELETTORALE
ELEZIONI AMMINISTRATIVE, AL VOTO OLTRE IL 70%
Le elezioni regionali 2015 hanno preso le sembianze di "duelli"
Rostan contro Carpentieri nel PD edAntonio Amente contro
MafaldaAmente in uno scontro familiare
La città al voto pernominare il nuovo Consiglio comunale
Melito, il commento sul Mugnano, i cittadini
voto: chi vince chi perde decidono peril ballottagio
Sopra: Il Municipio di Mugnano di Napoli
Sopra: Il Municipio di Melito di Napoli
A Melito durante le elezioni regionali 2015 sono
stati disputati due duelli all'ultimo voto: Chianese
vs Topo confronto interno al PD e una sfida tutta
familiare tra Amente Antonio e Amente Mafalda.
Vediamo come sono andati a finire. Chianese fa il
pieno di voti nel PD, sostenuto dalla Rostan,
raccoglie infatti 1223 consensi: 598 in più di Lello
Topo che, sostenuto anche da Carpentieri, ne
raccoglie solo 628. Calo di fiducia in Carpentieri o
poca convinzione nella campagna elettorale? In
ogni caso il PD resta il primo partito a Melito.
Nella "Guerra degli Amente", parafrasando un noto film con Michael Douglas, la spunta Antonio
Amente che, dato l'addio al centro-destra e approdato nella coalizione con De Luca nella Lista Civica Campania in #rete, raccoglie 1417 consensi
mettendo in chiaro le proprie potenzialità anche se
affievolite dai tempi e dagli eventi. Mafalda
Amente nella sua città deve arrendersi, ma porta a
casa 883 consensi evidentemente, con Antonio
candidato in un altro partito, il risultato melitese
forse non è stato all'altezza delle aspettative. A
Melito le elezioni regionali consegnano questi
equilibri politici: PD primo partito con il 24,10%;
FI secondo partito con il 20,24%; M5S terzo
partito con il 16,63%; Campania in #Rete quarto
partito con il 13,97%. A vincere a Melito è stato il
partito dell'astensionismo che ha raccolto la
maggioranza dei consensi. A votare sono andati,
infatti, solo il 47,06% anche qui la minoranza dei
votanti ha scelto la maggioranza di Governo.
Ancora una volta la politica non ha convinto i
cittadini ad andare al voto e la sfiducia cresce.
Vincenzo Perfetto
In una città impegnata nella campagna elettorale
per le elezioni comunali l'elettorato di Mugnano
ha differenziato le scelte per il voto. Le elezioni
Regionali consegnano la vittoria allo schieramento di De Luca e i dati da analizzare sono
davvero interessanti. Giovanni Chianese fa il
pieno di voti (1762) nel PD dando una sonora
lezione al suo altisonante collega di partito Lello
Topo (334 voti). Giovanni Porcelli nella Lista
Campania Libera raccoglie 1663 consensi forse
un po' pochini per lui che è stato Sindaco della
città. Nello schieramento di Caldoro la parte da
leone la fa Forza Italia che di aggiudica il
14,36%. Qualcosa in più si attendeva da Nappi e
da Sommese in NCD. Un exploit senza precedenti a Mugnano la ha ricevuta il M5S che ha
raccolto il 17,83%. Dal punto di vista delle Regionale, la città riequilibra le forze politiche in
questo modo: PD primo partito con il 23,46%;
M5S secondo partito con il 17,83%; FI terzo
partito con il 14,38% e Campania Libera quarto
partito con 12,20%. Per quanto concerne, invece, le elezioni amministrative comunali le carte
si mischiano si va al ballottaggio ed è in leggero
vantaggio il centro-destra sul centro-sinistra. Il
Movimento 5 Stelle si distanzia sensibilmente
dai dati regionali raggiungendo il 6,91% forse
l'eccessivo numero di liste (22) e candidati (528)
ha colpito i pentastellati abbassando i loro
consensi. Il grande deluso di questa tornata
elettorale è Carmine Iazzetta i cui buoni propositi non hanno fatto breccia sull'elettorato che gli
ha somministrato una dura lezione che probabilmente non meritava. Il dato di Mugnano è
emblematico perché fa notare che quando i
cittadini sono chiamati a votare per le amministrative comunali l'affluenza è alta 70,97% degli
aventi diritto al voto: evidentemente laddove
non ci sono rappresentanti vicini ed avvicinabili,
gli elettori non intendono votare per qualcuno
che forse vedono distante.
Vincenzo Perfetto
RISOLTA TEMPORANEAMENTE LA GESTIONE DEI RIFIUTI IN ATTESA DELLA GARA
Melito, défaillance sullaraccoltadei rifiuti:
dall'8 giugno il ciclo dei rifiuti è gestito dallaSenesi spa
Mastropasqua: «Dopo l’attenta analisi delle offerte pervenute è stata scelta quella presentata dalla Senesi
che ha proposto al nostro Ente un ribasso percentuale del 3% [...]»
Accanto: Un compattatore di rifiuti
Ancora lontana a Melito la risoluzione dei
problemi legati alla raccolta dei rifiuti, nonostante gli ultimi risvolti riportati sul
"Punto!" la criticità del ritardo della raccolta
non accenna a diminuire. Venerdì 5, infatti,
non è stato raccolto l'indifferenziato che con
la complicità del caldo produce miasmi pestilenziali che ammorbano l'aria. Molte volte
abbiamo fatto notare la buona volontà dei
cittadini che, passando sopra le problematiche, continuano a differenziare i rifiuti ma
come spesso accade questi episodi sono dare il "LA" ad un triste preludio che porta al
fallimento della raccolta differenziata. In una
nota diramata dal comune il si porta a conoscenza che attraverso la delibera di affida-
mento temporaneo 39 del 5 giugno 2015 il
Responsabile del IV settore ha disposto
l'affidamento del sevizio di gestione integrata dei rifiuti alla Senesi spa. Da lunedì 8
giugno la società ha iniziato l'operato in maniera provvisoria subentrando alla Melito
Multiservizi SpA. Nel frattempo saranno
attivate le procedure di gara attraverso la
SUAP per affidare il servizio. La stessa nota
stampa riporta la seguente dichiarazione
della Mastropasqua: «Dopo l’attenta analisi
delle offerte pervenute è stata scelta quella
presentata dalla Senesi che ha proposto al
nostro Ente un ribasso percentuale del 3%
sull’importo dell’appalto originario posto a
base d’asta, compresi gli oneri di smalti-
mento delle frazioni differenziate di umido e
ingombranti misti che invece erano stati richiesti dalle altre società. Con l’affidamento
temporaneo del servizio alla Senesi verrà
garantito anche il passaggio di cantiere dei
lavoratori ai quali saranno riconosciuti i
medesimi benefici economici e giuridici
goduti con l’impresa cessante. Siamo non
lontani dalla risoluzione della vicenda che
nelle ultime settimane ha sottoposto il nostro
territorio e la cittadinanza a notevoli disagi,
ma da lunedì prossimo il servizio riprenderà
a pieno ritmo e i problemi registrati nei
giorni scorsi presto rappresenteranno
soltanto un brutto ricordo per i melitesi».
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Edito dall'associazione PuntoGiovani Qualiano
Anno 5° numero 11 - Chiuso il 10/06/2015 ore 24:00
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Villaricca ­ Giugliano ­ 11
RISULTATI DISCORDANTI TRA REGIONALI E COMUNALI
DA SEMPRE DI SINISTRA LA CITTÀ REGALA LA VITTORIA A CALDORO
I cittadini prendono più tempo per decidere e scelgono
il ballottaggio. Per la prima volta il M5S entra in Consiglio
DeludeLello Topo, buon risultato
"casalingo" di Guarino. M5S ottima affermazione
Giugliano, l'analisi del voto: Villaricca, il commento
inarrivo nuovi assetti sulle elezioni regionali
Sopra: Il Municipio di Giugliano in Campania (fonte Google Maps)
Sopra: Il Municipio di Villaricca
Giugliano in Campania è uno dei tanti comuni al
voto per rinnovare il Consiglio comunale sciolto
due anni fa per infiltrazioni camoristiche. Il 31
maggio il 63,78% degli aventi diritto si sono recati
alle urne anche per eleggere il consiglio regionale.
I cittadini giuglianesi hanno sancito la vittoria
della coalizione di Caldoro ed hanno consacrato FI
primo partito cittadino con il 23,05% dei consensi.
Il Movimento 5 Stelle, sempre molto attivo in quel
di Giugliano, è diventato il secondo partito con il
20,97%, mentre il PD solo terzo, risultato poco
incoraggiante forse a causa della rottura con Poziello che ha portato dolorosi strascichi e tanti altri
ne porterà. FI, come abbiamo detto, fa la parte del
leone, ma all'interno della lista Michele Schiano di
Visconti ha primeggiato. Nel Movimento 5 stelle
Valeria Ciarambino come consigliere fa il pieno di
voti, ma la vincitrice è Ilaria Ascione. Nel PD,
invece quello che conquista più voti è Lello Topo
che doppia Chianese. Dal punto di vista delle elezioni comunali la fuoriuscita di Poziello dal PD ha
condotto i cittadini ad optare per la soluzione del
ballottaggio con Guarino. Il Movimento 5 Stelle in
Anche Villaricca entra nella schiera dei Comuni
che, pur avendo una Amministrazione di centro
sinistra ha affidato al Caldoro la maggioranza dei
voti. Che abbia fatto effetto il periodo in opposizione di Lello Topo? Andiamo ad analizzare il
voto: FI diventa il primo partito con il 30,79%; la
parte del leone anche perché gioca in casa la fa
Francesco Guarino che forse si aspettava qualcosina in più. In molti, infatti, lo davano addirittura
per eletto, ma per esserlo dovevano impegnarsi
tutti di più per far eleggere Caldoro in quel caso
ci sarebbe stato dentro. Conquista un buon
margine su Schiano ma non lo riesce a doppiarlo.
Una delusione è stato il PD che, pur incassando il
colpo, diventa il secondo partito con il 23,93%
dei consensi. A trainarlo Lello Topo che solo
porta avanti il partito a Villaricca che senza forse
avrebbe subito una deblacle formidabile. Topo,
infatti, sembra non aver avuto il sostegno che si
aspettava dagli iscritti di Villaricca e in molti in
città dicono che la tensione si tagli con il coltello
e che la vendetta potrebbe venire dalle elezioni
amministrative comunali venture. Altri racconta-
questa tornata elettorale conquistano due posti in
consiglio comunale, ma non si raggiunge il risultato regionale. La coalizione che ha sostenuto
Poziello formata da tre liste civiche, NCD, PSI
eVerdi ecologisti repubblicani democratici, ha
raccolto il 31,78% dei consensi. In questa compagine la lista civica Antonio Poziello Sindaco diventa il secondo partito, lasciando alle proprie
spalle il Movimento 5 Stelle e si posiziona al terzo
posto. La coalizione sfidante quella che ha sostenuto Guarino formata da FI (quarto partito giuglianese, ma primo alla regionali) e tre liste civiche
hanno incassato il 23,70% dei voti. Il tracollo più
grave lo ha ricevuto il PD che ha raccolto, pur restando primo partito nell'ambito delle elezioni
amministrative comunali, il 19,83% ma avrebbe
raccolto ben altro se non si fosse consumata la
rottura con Poziello a seguito dei fatti che lo hanno
coinvolto riportati sui media: i più pensano che vi
sarebbe stato un sindaco al primo turno. Scopriremo solo tra pochi giorni il risultato delle Amministrative comunali.
Vincenzo Perfetto
no addirittura di sfuriate, ma di questo non
abbiamo conferma. Lello Topo in ogni caso è
stato eletto nel Consiglio regionale, ma con le
proprie forze questo è quanto si dice in città.
Cinque anni di opposizione senza rivestire ruoli
chiave fanno sentire il loro effetto anche se a frenare Topo in casa forse è anche la politica ridicola che avviene in consiglio comunale. Che si
aprà adesso una stagione di epurazioni nel PD di
Villaricca non è dato di saperlo, ma lo scopriremo con il passare del tempo. Il Movimento 5
Stelle si conferma terzo partito con il 17,35%
anche qui la Ciarambino conquista più voti seguita a ruota daAscione e Disogra. I voti ricevuti
a Villaricca dal M5S, in caso di elezioni comunali, potrebbero riservare importanti soprese. A
confermarlo anche gli atteggiamenti ostili ed
ostracizzanti di alcuni consiglieri Comunali nei
loro confronti anche se nessun esponente siede
nell'Assise cittadina. A colpire duro anche qui è il
partito astensionista che è cresciuto in consensi.
Vincenzo Perfetto
FORMAZIONE PER IL SOCIALE
Villaricca, al viail Primo corso gratuito sull’ABA
Dall’11 giugno presso la sala congressi del centro Armonie di via De Gasperi
la serie di incontri sull’Analisi Comportamentale Applicata
È la cooperativa sociale L’Albero delle
Esperienze a promuovere il Primo Corso
Introduttivo in Applied Behavior Analysis
(ABA) all’intervento in Autismo e nelle
disabilità evolutive.Il Corso si terrà nei
giorni 11, 12, 16 e 17 Giugno, dalle 9.30 alle
16.30 – con pause offerte dalla cooperativa
stessa- presso la Sala Convegni del Centro
Sociale per diversamente abili “ArmoniE”
di Villaricca in Via De Gasperi 9.L’iniziativa, interamente finanziata dalla Cooperativa
e gratuita per i partecipanti è aperta anche
agli Assistenti Sociali e i Dirigenti degli
Uffici delle Politiche Sociali dei Comuni
dell’Ambito N16 e dell’ASL Napoli 2 Nord,
nonché a tutti gli operatori del settore interessati (fino al raggiungimento del numero
massimo di partecipanti).Il corso mira a
fornire ai partecipanti, tutti gli elementi necessari per divenire ‘Tecnico ABA’, figura
già nota negli stati Anglosassoni e che solo
ora approda in Italia. Il tecnico ABA ha, di
fatto, le competenze e le capacità di
distinguere precocemente un soggetto autistico o con disabilità evolutive e comportamentali e di intervenire prima ancora della
diagnosi o, in caso di diagnosi già effettuata,
di intervenire per incrementare tutti i
comportamenti positivi dell’utente in esame.
«L’attenzione dell’ABA- si legge nel portale
dedicato all’analisi comportamentale applicata - è rivolta ai comportamenti socialmente significativi (abilità scolastiche,
sociali, comunicative, adattive), questo la
rende adatta ad essere applicata a qualsiasi
ambito di intervento e non, come comunemente (e erroneamente) si pensa, solo
all’autismo ma ad ogni disabilità evolutiva.
Per informazioni più dettagliate in merito al
programma, sulle modalità di iscrizione e
circa la disponibilità di posti, si prega di
contattare la Dott.ssa Raffaella Passarelli al
numero 081.5060209 (dalle 9.00 alle
12.00), oppure 340.1370266.
Nota stampa
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12 ­ Cultura
Anno V n° 11 del 201 5 www.puntomagazine.it - freepress
UN NUOVO SPAZIO DEDICATO ALLA QUALITÀ
BIG G CI AIUTA ANCHE CON LA DIETA
La ISO 9001: 2015 ed i rischi Ilcellulareperla linea
Cosa bisogna fare per adempiere ai nuovi requisiti?
Iniziamo con questo numero ad approfondire il discorso certificazione
Qualità e Competenze, a tal fine ci avvaliamo di un valente Quality Manager, l’Ing. M. Pasqualini Product Manager ed certificatore della QMS
Italia srl. Con la stessa stiamo concludendo una convenzione sia per il
territorio Napoli nordche con UnaeCampania.
Buona lettura. Dott. G. Esposito
Nelle versioni precedenti della ISO 9001, i rischi venivano affrontati solamente tramite le azioni preventive. Nella nuova versione del 2015, però, il
rischio viene trattato diffusamente in tutto lo standard al fine di sottolineare l'importanza di valutarlo e di analizzarlo su base continua. Quello che
sta a cuore alla nuova norma è soprattutto il fatto che tutti finalmente
capiscano che mettere in piedi un Sistema Qualità non significa affiancare
al lavoro quotidiano qualcosa di artificioso scandito da procedure che non
leggerà mai nessuno perché il nostro modo di lavorare di tutti i giorni e il
Sistema Qualità devono essere la stessa cosa. Non pensate, quindi, che
questo nuovo requisito inserito nella ISO 9001:2015 significhi produrre
altra carta da affiancare a quella che avete già prodotto per descrivere come funziona il vostro sistema. E’ vero, infatti, che il risk management può
essere considerato come l’ossatura del nuovo documento ma non è forse
vero che le organizzazioni più avvedute valutano e analizzano i rischi su
base giornaliera? Quante volte, infatti, si chiedono se sia o meno il caso di
portare avanti un progetto (facendo una semplice analisi dei costi e dei
benefici) o quali siano i rischi associati all'acquisto di un nuovo strumento
o di un nuovo macchinario, soprattutto nel caso di una formazione non
ottimale degli operatori che dovranno utilizzarli? E chi, cambiando il proprio software, non si è soffermato a pensare a come affrontare il periodo
della sua introduzione per gestire al meglio quel lasso di tempo in cui non
tutti sono ancora in grado di padroneggiare il nuovo programma? E i rischi legati alla consegna di un prodotto particolare non vengono forse
considerati? E che dire dei Commerciali che devono decidere se tentare di
penetrare in un nuovo mercato oppure no? Non fanno forse un’analisi dei
rischi?Anche un fornitore che consegna i materiali in ritardo, infine, può
comportare dei rischi che andranno valutati prima di decidere se acquistare da lui. Sono certo, insomma, che ognuno di voi abbia ben chiaro quello
di cui stiamo parlando e abbia preso coscienza che, all’interno della sua
organizzazione, si fa regolarmente un’analisi dei rischi anche più volte al
giorno. Se la vostra è un’organizzazione che si mantiene bene sul mercato
è certo, infatti, che stiate già facendo una seria analisi dei rischi nei quali
potrebbe incorrere. Il risk management nella ISO 9001:2015 richiede
semplicemente che venga data evidenza di come e quando siano stati valutati e dei piani previsti per affrontarli. Vediamo adesso, nel dettaglio,
come la ISO 9001:2015 affronta il risk management punto per punto :
Nel cap. 4 della norma si introduce l’argomento della gestione dei rischi
specificando che l'organizzazione deve determinare i rischi che possono
avere una qualche influenza su di essa.
- Il cap. 5 aggiunge che l’alta direzione deve impegnarsi a garantire che
venga seguito ciò che richiede il capitolo precedente.Il management deve,
quindi, impegnarsi a valutare e ad analizzare i rischi, ad esempio tramite il
riesame della Direzione.
- Nel cap. 6 si spiega che l'organizzazione è tenuta a intervenire per
identificare i rischi e le opportunità. A tale scopo sono utili gli audit
interni, le azioni correttive, la ricerca di nuove opportunità sul mercato,
ecc.
- Arrivando al cap. 8, si aggiunge che l'organizzazione è tenuta a implementare i processi necessari per affrontare i rischi e le opportunità. Ad
esempio, un buon modo di procedere è quello di creare un piano di azione
- Il penultimo cap., il numero 9, ricorda che l'organizzazione è tenuta a
monitorare, misurare, analizzare e valutare i rischi e le opportunità. Andrà
poi anche verificato se il piano d'azione scelto abbia funzionato e se abbia
raggiunto o meno i risultati desiderati.
- Nell’ultimo cap., il 10, si conclude il discorso sul risk management spiegando che è necessario che l'organizzazione migliori valutando e analizzando su base continua i rischi per rispondere alle loro variazioni.
Concludo ricordandovi nuovamente di non partire ad affrontare il
discorso del risk management nella ISO 9001:2015 senza aver prima
considerato dove, quando e come discutete di rischi già all'interno del vostro lavoro quotidiano.
Ing. M. Pasqualini - Quality Manager
Ecco come calcolare le calorie di un
cibo con il nostro smartphone
Oggi parliamo di un applicazione che in tempi più o meno brevi
potrebbe arrivare nei nostri smartphone e diventare parte attiva
della nostra vita giornaliera. Quante volte durante un pranzo
oppure una cena, in compagnia oppure da soli, abbiamo anche
per gioco fotografato e poi "postato sui vari social network le
succulente pietanze che avevamo nel piatto? Questa nuova "moda "del fare foto ai piatti, che stiamo mangiando oppure mangeremo, meglio conosciuta come "Photofooding" sta pian piano
prendendo piede e spopolando tra i giovani e non solo. Ma di
realmente utile questa pratica, parliamoci chiaramente, ha
davvero poco se non stimolare "l'acquolina in bocca" a chi sta
guardando queste foto. Ovviamente a questo punto vi starete
chiedendo come il Photofooding possa tornare utile nella vita di
tutti giorni? A questa domanda sta tentando di dare una seria risposta Google. Gli ingegneri di "Big G", stanno infatti mettendo
a punto una serie di complessi algoritmi che avranno il difficile
compito di calcolare le calorie presenti in una pietanza semplicemente scattando una foto dal nostro smartphone. In pratica questa app, tramite un software, una volta scattata la foto di una
pietanza riconoscerà gli alimenti che la compongono e ne calcolerà le calorie, dandoci in tempo reale una stima precisa delle calorie che stiamo per ingerire. L'app è stata tra l'altro pensata in
modo che anche gli utenti possono interagire con i database,
infatti in caso in cui l'algoritmo non dovesse riconoscere gli
ingredienti presenti nel piatto si potranno aggiungere manualmente ed arricchire ulteriormente il database di partenza.
Benchè il progetto è appena agli inizi, una volta entrato a regime
potrebbe rivelarsi utile sapere in ogni caso quante calorie stiamo
per assumere, e magari essere di aiuto in caso di diete oppure
semplicemente potremmo utilizzarlo per correggere in qualche
caso abitudini alimentari sbagliate.
Diego De Simone
UN VIAGGIO NELLA MUSICA ALLA SCOPERTA DI QUELLA CHE CONOSCIAMO O PENSIAMO DI CONOSCERE
Q-ONCEPT CLAN: Hip Hop is not DEAD
I sostenitori del vero Hip Hop e la lotta contro i "ciocci" a colpi di rime e concetti
È da alcuni anni che il Rap è diventato un genere musicale
molto di moda, sono lontani i tempi in cui le radio non passavano neanche un pezzo, perché ritenuto troppo esplicito e
troppo al di fuori del politicamente corretto. Dal sud sono
emersi grandi talenti come Clementino, che i più esperti conoscono da ben prima di "O’vient", e Rocco Hunt, o almeno questi sono i più conosciuti. Coloro che si sentono appartenenti a
quella che è una vera e propria cultura, più che un semplice genere musicale, ricorderanno anche gente come La Famiglia, i
Co’Sang o i 13 Bastardi. Ovviamente il rap è solo uno dei
quattro elementi fondamentali di questa cultura, poiché va data
una grandissima importanza anche al Writing, al DJing e al BBoying. In quest’articolo vorrei però concentrarmi sull’MCing,
ovvero la pratica del Rap. Che cos’è il Rap? Ultimamente ne
sentiamo parlare spesso, il rap può essere definito in modo
molto sintetico come la concatenazione di concetti in rima su di
una strumentale. Niente di più semplice…a parole. Molti hanno
abusato e continuano ad abusare di questa parola, oggi tutti
fanno rap, o meglio tutti sono convinti di fare rap, anche chi fino a qualche giorno fa giudicava il tizio col pantalone largo ed
il cappello come un "piscione". Questo è quello che da fastidio,
a me e a tutti quelli che con questa cultura ci sono cresciuti,
perché grazie ad essa hanno assimilato valori che ad oggi sono
fondamentali per vivere e sopravvivere. E basta con la storia
che noi vogliamo sentirci alternativi e non accettiamo che sia
diventata una moda, perché l’"HipHop" che oggi la maggior
parte della gente conosce, non è quello che noi conosciamo. "È
na moda ch’è nata co’ stile sbagliat" come cita Beatmas in Na
vot er ogg, pezzo tratto dal mixtape N.A.P.O.L.I Metropolitan,
completamente autoprodotto nel Beatmas Studio, ascoltabile e
scaricabile gratuitamente su internet. Beatmas insieme a Lost,
Masato, Inked Man e T-Blef (se ho dimenticato qualcuno,
perdonatemi) ha formato il Q-Oncept Clan, un gruppo di Mc’s
che hanno scelto di andare controcorrente, sostenendo e trasmettendo i veri valori dell’HipHop. Tutti sono prodotti dal
Beatmas Studio, una piccola grande realtà che ha all’attivo ben
5 mixtape, più uno Special in cui sono incluse 7 tracce, pescate
tra i vari mixtape. È impossibile per chiunque ha ascoltato e
ascolterà non riconoscere il talento di questi ragazzi, la forza
con cui esprimono i concetti, il coraggio con cui si schierano al
di fuori della massa rap modaiola e soprattutto l’amore e la
passione per la musica. Sono felice che ci siano ancora artisti
come loro che credono in un ideale, che fanno musica per pura
passione e che cercano di spingere il vero. Mi piace pensare
all’Hip Hop come una donna ridotta in fin di vita dai tanti,
troppi abusi subiti da pseudo-rapper o addirittura dai neomelodici. Ma mi piace anche pensare che, per fortuna, ora ci sono
dei gentiluomini pronti a difenderla a spada tratta da chi
vorrebbe infliggerle il colpo di grazia. Invito chiunque stia
leggendo ad ascoltare almeno un pezzo di questi ragazzi pieni
di talento e a supportare la musica vera, fatta col cuore, senza
secondi fini. Per concludere, un grande BLOW al Q-Oncept
Clan, ma anche ad altri che ho avuto il piacere di ascoltare come Dufedi, Kroup, Little Bear. Tutti i Dj, i Writer ed i B-Boy,
tutti coloro che supportano il vero Hip Hop. Ammostr quagliù!
PEACE!!!
Manuel Iannuzzo
L’ALFABETO DEI TEMI "CLASSICI"
IcomeINSTABILITÀ: "DallamiaCenere" diBeatriceMorra
La ricerca delle proprie origini fra le pagine della giovane scrittrice napoletana
"Dalla mia cenere" è il titolo di un romanzo che ha per protagonista la giovane e affascinante Mia, orfana di
padre e di madre, cresciuta in un orfanotrofio di Leningrado e alla ricerca
delle sue origini. Con un gioco di
narratori, di punti di vista, di analessi e
di sottili prolessi, l’autrice nasconde
sotto un velo di misteri e segreti il passato della giovane, assieme a trascorsi
che verranno fuori dai racconti a tinte
forti di uomini e donne addolorati,
avvizziti, consumati dal tempo, tenuti
in vita dal ricordo di quello che furono.
Sono Nikolaj ed Andrej, i due adolescenti ribelli e desiderosi di scoprire
l’Europa ad accompagnare la protagonista in questo viaggio ora meschino,
ora felice, carico di sovrasensi, che si
staglia su scenari di città gelide e ricche
d’arte come Praga e Berna, e si conclude fra le calde stradine degli artisti
squattrinati di Parigi. L’affetto, quello
fraterno di Mia verso Nikolaj, l’amore
di quest’ultimo per lei ed infine il sentimento nascosto di Mia per Andrej
fanno da cornice alla storia d’amore
più vera, più intensa, più profonda di
Bianca e Federico, i genitori della protagonista. È dalla loro fuga da Firenze,
città incantevole e prigioniera, infatti,
che ha luogo l’iter che Mia, disperatamente, ripercorrerà a ritroso, segnata
dai racconti dell’unico uomo ancora in
vita a cui la madre donò gli ultimi mesi
di splendore e da quelli di Nina, una
bambina, a cui Bianca e Federico
vollero bene come una loro figlia.
Romanzo d’avventura e building romance, storia d’amore con sprazzi di
giallo, al suo interno le vicende si sgomitolano, calando il lettore in un’atmosfera a tratti soave, a tratti spaventosa,
in un vortice di emozioni suscitate
dall’aspetto spaventoso di Zazilie, da
quello angosciante di Vernon Van der
Vaals, a quello dolce e sbiadito di Nina,
fino alla complicità infantile, pura e poi
così matura dei tre vagabondi. Con una
scrittura limpida e delicata, la giovane
scrittrice, Beatrice Morra, pare farci
toccare il viso e la treccia rossa di
Bianca Luce, i ricci scuri di Federico
ed il volto duro, dipinto d’invidia di
Livia Luce, spietata zia, desiderosa di
vendetta. La neve, il sangue, le lacrime
avvolgono il lettore, lo coccolano e lo
feriscono, senza mai lasciarlo solo.
Così, poco alla volta, seguendo le orme
dei personaggi, chi legge cerca le proprie. E forse solo quando la storia si
consuma, le vite si spezzano, il lettore
assopito, eppure lucido, è pronto a
cercare le proprie origini, perché "non
esiste storia che abbia un inizio, perché
tutto ha un passato" ed ognuno di noi,
talvolta, ha bisogno di ritrovarlo.
Michele Paragliola
Anno V n° 11 del 201 5 www.puntomagazine.it - freepress
Satira & Relax ­ 13
Matteone corregge gli errori sulla riforma:
«Ma siamo sicuri che si scrive "squola"?»
Incredibilmente impegnati in un processo produttivo i nostri amministratori del condominio Italia sanno il fatto loro
Hanno già fatto una pagina di letterine finendo le vocali. Ora passeranno pian piano ai primi riassunti
Mafia Capitale: il commento duro, durissimo
del Ministro degli InterniAngelino AlfieAlfano
«Ma pecchè, Roma non vi piaceva più?»
Tra poco tutti a pagare le tasse!
Decisamente fanculo al mare!
La pressione fiscale (che si chiama così perchè fa venire gli infarti agli
italiani che vorrebbero pagare e stare tranquilli) è così alta che tra poco
la pentola scoppia: altro che super governo Renziano
Verticali
1. gli piace la coperta in Charlie Brown
3. dialetto
4. dopo di lui nessuno
5. città dei 300 di leonida
7. programma di cucina su sky
8. c'è wall street
15. peccato di chi ama i soldi
16. per leopardi era solitario
17. fratello di shera
Orizzontali
2. nome di gaetano cantante
6. lo era prima la benzina
9. colui che guarda lontano
10. è anche a vela
11. nano sapiente
12. ministro degli interni
13. lo è chi fa grandi gesta
14. andatura di chi va lontano
18. tipo di tenda da campeggio
19. guada il cielo sopra la sua cuccia
20. piacciono ai bimbi
NONPOTEVA MANCARE
Alla vecchia signora Juventus
piace ancora il Trilogy!
Messi & Friends gli regalano
una bella serata ricca di sorprese
La Satira è a cura di Jack Satyricon
Abreve vi daremo i recapiti per poterlo
picchiare direttamente a domicilio
CrossWord & Sudoku
14 ­ Rubriche
Anno V n° 11 del 201 5 www.puntomagazine.it - freepress
Madness of Netzkabel: le mie previsioni sull'E3 2105
L'importante appuntamento con l'Electronic Entertainment Expo. Consigli di un Nerdsu come essere Nerd
L'E3 si avvicina sempre più e
noi videogiocatori la aspettiamo
carichi di speranza, perché quest'anno, visto il momento di
vuoto tra gli annunci importanti,
potrebbero spuntare bombe colossali dalle conferenze. Mi
sembra il minimo, quindi, proporvi una "lista" dei videogiochi
che, ipoteticamente, secondo la
mia modesta opinione, verranno
presentati nell’edizione di questa anno dell’E3… iniziamo!
Partiamo dalla Bethesda, che
quest’anno avrà una conferenza
tutta sua: la casa sviluppatrice
presenterà al pubblico il nuovo
capitolo di Doom, praticamente
già confermato all’E3, si mostrerà dopo la breve demo vista
solo dai partecipanti al Quakecon di qualche tempo fa. Lo
aspetto con impazienza, e lo voglio brutale, violento, e vecchio
stile, alla faccia di quell’orrido
reboot cancellato. Un altro titolo
che vedremo sicuramente è, finalmente, Fallout 4… il trailer
d’annuncio è stato già mostrato
settimana scorsa, ma i dettagli
emersi sono pochissimi, per non
dire inesistenti, per cui l’E3 sarà
l’evento perfetto per parlare del
nuovo capitolo della serie ruolistica post-apocalittica che tanti
già bramano di avere tra le man.
Probabilmente vedremo anche
Battlecry, un free-to-play a
competitivo a squadre che, al
momento dell’annuncio, mi è
parso frenetico e ben fatto, ma
quino a quando i dettagli sul ti-
tolo non saranno maggiori si
può solo ipotizzare se questo
free-to-play avrà o meno una
community affiatata e infine,
con una scarsissima probabilità,
la Bethesda potrebbe presentare
anche il rumoreggiato Dishonored II e il nuovo capitolo di The
Elder Scrolls… staremo a vedere.
Ora spostiamoci sul fronte Sony. La casa di sviluppo nipponica, nell’ultimo periodo è stata
circondata da numerosi rumor
che volevano lo sviluppo di
nuove IP e nuovi capitoli di storiche serie. Quello che è certo al
100%, è che si parlerà di nuovo
di Uncharted 4, nella speranza
che ci forniranno anche una
data di uscita ufficiale, tutto ciò
che segue è incerto e non
confermato: potremmo assistere
alla presentazione del nuovo titolo di Sony Bend, che s’ipotizza essere Syphon Filter, al
nuovo progetto dei ragazzi di
Quantic Dream e al nuovo
GDR di Guerrilla Games… tutti
tioli di cui lo sviluppo è certo,
ma non si sa assolutamente
nulla. Nutro ancora una speranza per The Last Guardian, di
cui non si sente parlare da ben 9
anni e mi aspetto di vedere God
of War 4, titolo di cui è sempre
certo lo sviluppo, ma si sa poco
e nulla. Visti i rumor dello
scorso mese, probabilmente potremmo assistere alla presentazione di Ni No Kuni 2, gioco di
ruolo che ha saputo far innamo-
rare milioni di videogiocatori,
me compreso… tutti aspettiamo
trepidanti il seguito. Sicuramente vedremo No Man’s Sky,
Rime, il reboot di Ratchet &
Clank e Gran Turismo 7 e nutro
enormi speranze anche di rivedere Medievil su PlayStation 4,
in tanti ne hanno parlato e magari, al’E3, questo mero desiderio si trasformerà in certezza e
chissà se vedremo anche Gravity Rush 2. Però, solo una cosa
potrebbe farmi sobbalzare dalla
sedia, alle 4 del mattino, quando
guarderò la conferenza di Sony,
ovvero il rumoreggiato ritorno
su piattaforme Sony di Crash
Bandicoot… non ho altro da
aggiungere.
E ora, andiamo da Microsoft:
sicuramente si parlerà di Halo 5:
Guardians, di Forza Motorsport
6, di Quantum Break, di Scalebound e di Rise of the Tomb
Raider, ma dovremmo anche
aspettarci il nuovo capitolo di
Gears of War, o l’acclamato ritorno della serie di Banjo Kazooie che si dice tornerà ad
essere sviluppato dalla Rare?
C’è anche chi incrocia le dita su
Titanfall 2, ma in tutta onestà,
mi aspetto di vederlo più nella
conferenza di Electronic Arts
che in quella di Microsoft.
E ora parliamo proprio della
Electronic Arts: assisteremo sicuramente alla presentazione
ufficiale del reboot di Need for
Speed e a quella di Star Wars
Battlefront e non mancheranno,
ovviamente, i classici videogiochi sportivi come FIFA o
Madden, ma io mi aspetto di
vedere anche Mirror’s Edge 2,
Mass Effect 4 e il nuovo videogioco della Criterion Games.
Adesso, passiamo ai pronostici
per Ubisoft: Rainbow Six Siege,
Assassin’s Creed Syndicate e
The Division… questi i titoli
che ci saranno sicuramente nella
conferenza, ma mi aspetto di
vedere anche Watch_Dogs 2, il
nuovo videogioco che si pensa
essere Hero e il loro immancabile Just Dance e il canonico videogioco digitale mobile
annuale. Concludiamo con
Nintendo: grandi aspettative
quest’anno per un nuovo capitolo di Metroid e di Youkia
Watch, brividi per la nuova
esclusiva firmata Namco e Harada, ma quello che vedremo sicuramente sarà il ritorno di Star
Fox, Fire Emblem, The Legend
of Zelda e Devil’s Third, di cui
lamentai l’assenza allo scorso
E3. Si dice anche potremmo assistere alla presentazione di uno
videogioco pasato sui Pokémon
e fin qui, ci siamo, ma molti
pensano che potrebbe arrivare
su Wii U e non su 3DS e solo
molto incredulo. Chiudo dicendo che non mancheranno
notizie sulle tanto odiate e
contemporaneamente amate
Amiibo, i classici videogiochi di
Mario, Kirby e compagnia bella
e, come ogni anno, Nintendo ci
stupirà con una grande sorpresa
da tutti inaspettata.
L’E3 di quest’anno si suppone
essere uno dei migliori a cui
abbia mai assistito, preparatevi
per fare una lunga nottata tra il
15 e il 16 giugno… ne vedremo
delle belle, parola di Netzkabel.
Atavola con gusto Expo: la Muossaka Greca
Netzabel
Semplici e deliziose ricette a cura di Stefania Perna. L'apertura della fiera ci fa introdurre le migliori ricette dal mondo!
Terza tappa del tour gastronomico, e dalla Francia passiamo alla
Grecia, la ricetta di oggi è la moussaka
INGREDIENTI:
- 1 kg di melanzane
- 160 ml di olio vegetale
- una cipolla grande tritata finemente
- 450 gr di carne macinata di manzo
- un bicchiere di vino bianco
- besciamella
- 1 kg di pomodori
- sale, pepe, origano, cannella, prezzemolo
- 2 patate grosse
- 25 g di formaggio grattugiato
PROCEDIMENTO:
La Moussaka va cotta nel forno. Andrebbe usata una teglia di circa
25×25 cm o 39×28 cm. Per riuscire a gestire meglio la preparazione
della moussaka, la carne può essere preparata anche il giorno prima.
Le melanzane invece vanno necessariamente cotte il giorno stesso
della preparazione.
1) Soffriggere le cipolle tritate in due cucchiai d’olio fino a farle
imbrunire. Aggiungere quindi la carne e cuocere tutto insieme fino a
che la carne comincia a cambiare colore. A questo punto aggiungere
il vino, i pomodori tagliati sottili, le spezie, il sale e il pepe. Coprire e
cuocere per 20 minuti fino a che l’acqua di cottura della carne si sarà
assorbita completamente, girando di tanto in tanto per evitare che si
attacchi. Aggiungere alla fine il prezzemolo e il formaggio grattugiato.
2) Tagliare le estremità delle melanzane, senza però sbucciarle.
Sciacquarle e ricavarne fette di meno di un cm nel senso della
lunghezza. Immergerle in acqua salata per 30 minuti, quindi
strizzarle con delicatezza, sciacquarle e strizzarle di nuovo, per poi
lasciarle scolare su uno scolapasta. Friggetele in olio di semi e a fuoco basso finchè diventeranno leggermente dorate da entrambe i lati,
quindi lasciarle scolare dall’olio su della carta assorbente. Se si preferisce una versione più leggera, allora si può abbandonare la frittura,
semplicemente cuocendo le fette di melanzane (spennellate appena
d’olio) in forno o grigliandole.
3) Tagliate le patate finemente e saltate appena in una padella con
dell’olio di semi.
4) Aquesto punto si può cominciare ad assemblare la moussaka.
Il primo strato va formato con le patate.Poi va formato un secondo
strato con metà delle fettine di melanzane.Quindi si ricopre con il
composto di carne macinata e di nuovo uno strato di melanzane.L’ultimo strato va fatto con la besciamella precendentemente preparata e cosparsa poi di formaggio e, a piacere, pane grattugiato.
5) Cuocere in forno preriscaldando a 180° per circa 1 ora, finchè
sulla superficie della moussaka si sarà formata una crosticina scura.Lasciar raffreddare almeno 10 minuti prima di servire per solidificare tutto ed evitare che le fette di moussaka si sfaldino nel piatto.
Non mi resta che augurarvi buon appetito!
Appuntamento con la Tecnologia e le ultime curiosità dal mondo
Le scarpe diventano smart grazie a Lenovo!!!
Spieghiamo con l'aiuto del nostro esperto la rivoluzione che sta per avvenire ai nostri ... piedi
Ogni giorno la nostra vita quotidiana
è in qualche modo legata ad un
oggetto tecnologico, che sia il nostro
inseparabile smartphone, tablet oppure PC, di cui diciamoci la verità diventa sempre più difficile farne a
meno. Ultimamente abbiamo assistito
all'arrivo di un nuovo utilizzo di
tecnologia smart e cioè quello dei
dispositivi indossabili. Non è difficile
incontrare per strada persone impegnate ad utilizzare il proprio orologio
per leggere un messaggio, una mail
oppure rispondere ad una telefonata in
stile 007. Fino a ieri il concetto di
tecnologia indossabile o meglio
tecnologia wearable sembrava essere
appannaggio solo di smartwatch e
braccialetti smart. Certo in giro di rumors sulla possibilità di rendere anche
altri oggetti indossabili smart se ne
sono sentiti tanti e di progetti durante
le tante fiere mondiali di tecnologia se
ne sono visti altrettanti. Ma qualche
giorna fa a Pechino durante un evento
organizzato da Lenovo è stato mostrato un dispositivo indossabile
davvero interessante e senza ombra di
dubbio davvero indispensabile per la
nostra vita di tutti i giorni. Durante
questo evento Lenovo ha mostrato un
prototipo funzionante di scarpe smart,
anticipando sui tempi alcuni competitors come Nike oppure Xiaomi
anch'essi impegnati nella realizzazione di scarpe smart. Queste scarpe
intelligenti, come mostrato in video,
sono caratterizzate dal presenza di un
piccolo display laterale, uno per
scarpa, in grado di mostrare tramite
delle emoji (faccine ndr) l'umore di
che le sta indossando in quel momento. Inoltre, anche se nel video non
viene mostrata questa funzione, essendo scarpe per il fitness sul display
potrebbero essere anche mostrate
informazioni inerenti alcuni parametri
rilevati durante l'attività fisica come le
calorie bruciate piuttosto che il
conteggio dei passi oppure magari i
chilometri di corsa effettuati. Ovviamente queste scarpe stile "Ritorno al
Futuro", sono ancora in fase di test e
sviluppo ma averle viste realmente ai
piedi del CEO di Lenovo fa ben sperare che in tempi "relativamente" brevi potrebbero essere disponibile anche
per il grande pubblico.
Diego De Simone
Anno V n° 11 del 201 5 www.puntomagazine.it - freepress
di DOTT. STEFANO SGARIGLIA
Naturopata
Master in Esperto
nell’elaborazione di diete
Continuiamo il nostro viaggio
nel complesso universo delle
diete, alla ricerca di quella più
adatta alle nostre esigenze.
Questa volta parliamo della
dieta proteica. Le più famose
sono la Dukan e la Tisanoreica.
Si tratta di un modello alimentare che prevede l’assunzione di una grande quantità
di proteine, a discapito dei
carboidrati che andranno invece
limitati o eliminati del tutto,
almeno nella primissima fase..
Secondo i suoi innumerevoli
sostenitori, è la miglior dieta per
mantenersi in forma e per non
mettere su grasso, a patto che
sia svolta correttamente: per
intraprenderne una salutare si
dovrebbe preparare ogni giorno
un menu composto per il 40%
dai carboidrati, 30% dai grassi
naturali e per il 30% circa dalle
proteine. Non mancano le polemiche tra i sostenitori della dieta
mediterranea ipocalorica e
quelli della dieta proteica. La
contestazione non è sull’efficacia della dieta, ma sul danno che
potrebbe provocare alla salute,
soprattutto dei reni e del fegato.
Gli specialisti della dieta proteica assicurano che un regime
proteico controllato, in una
persona sana, per un periodo limitato, non danneggia assolutamente la salute.
Una dieta ricca di proteine magre e a basso contenuto di
carboidrati è certamente uno dei
metodi più efficaci per perdere
peso, poiché queste proteine
di DOTT. GIOVANNI E SPOSITO
Membro UNAE - ANFOS
Docente accreditato
CEI- ISPESL - UNAE
Con la Direttiva 2014/68/UE del
Parlamento europeo e del
Consiglio del 15 maggio 2014, si
sono volute armonizzare le legislazioni degli Stati membri relative alla messa a disposizione
sul mercato di attrezzature a
pressione (rifusione). L’art. 49
della direttiva prevede che:
- gli Stati membri adottano e
pubblicano, entro il 28 febbraio
2015, le disposizioni legislative,
regolamentari e amministrative
necessarie per conformarsi… e
“applicano tali disposizioni a
decorrere dal 1° giugno 2015;
- gli Stati membri adottano e
pubblicano, entro il 18 luglio
Rubriche ­ 15
Dimagrire: la dieta proteica
Continua il nostro viaggio alla scoperta dei regimi alimentari più importanti del momento
aiutano il corpo a mantenere
una massa magra, a bruciare i
grassi e a frenare l’appetito. La
quantità giornaliera di proteine
raccomandata per un uomo è di
56 grammi al giorno mentre per
le donne di parla di 46 grammi,
ma è indispensabile conoscere i
diversi tipi di proteine da
incorporare nel proprio programma alimentare, dato che
ciò avrà un enorme impatto
sulla perdita di peso. Non presenta precauzioni particolari se
si segue per un mese al massimo. L'organismo è in grado di
trasformare le proteine in sostanze più semplici ed estrarre
da queste l'energia di cui ha bisogno. La regola fondamentale
per non incorrere in brutte
sorprese è seguire diete regimi
così restrittivi solo se si è in
perfette condizioni di salute,
meglio se con l’avallo di uno
specialista o del proprio medico.
Spesso basta anche solo una
settimana di "stecchetto" a base
di proteine per vedersi subito
meglio e aumentare l’autostima,
la molla che aiuta a proseguire
sulla strada del benessere e del
peso perfetto. Se seguite con
questi criteri di sicurezza, le
diete iper proteiche non sono
poi così criticabili. Di fatto,
danneggia molto di più un’alimentazione carente e squilibrata
seguita per la maggior parte
dell’anno: mangiando al bar o
saltando il pranzo, abbondando
con i cibi pronti e gli snack. Rinunciare momentaneamente
alla dose quotidiana di carboidrati, in particolare pane e pasta,
puntando sulle proteine, salvaguardando la massa magra, è
comunque meglio dei digiuni
dissennati in poco tempo».
Perchè funzionano queste diete
proteiche? In pratica, eliminando dalla dieta tutte le fonti di
zuccheri, è impossibile trasformare i lipidi in grasso di
deposito (ciccia), perché l’organismo comincia a bruciare gli
zuccheri di riserva contenuti nel
fegato per mantenere costante il
livello di glicemia (il processo si
chiama chetosi: l’alito cattivo,
tipico effetto collaterale delle
proteiche, segnala che sta avvenendo).
Lo zucchero, come il sale,
trattiene l’acqua: se me ne privo
e consumo quello di riserva,
ecco che perdo liquidi e scende
l’ago della bilancia. Una caratteristica delle diete proteiche
è quella che le quantità di alimenti sono libere, cioè non bisogna fare il conto delle calorie,
come le diete ipocaloriche.
Questo può soddisfare chi le
utilizza, anche perché mangiare
alimenti ricchi di proteine, provoca un naturale senso di sazietà. Questo perché, le diete
proteiche, dopo qualche giorno,
tendono a far calare note-
volmente la glicemia e quindi
l’appetito. Si tratta poi di alimenti ricchi di tessuto connettivo molto resistente alla
digestione: mentre vengono assimilati, fanno consumare
energia. Nella scelta delle proteine bisogna prestare attenzione. Per il successo della dieta è,
infatti, indispensabile mangiare
abbastanza proteine sane.
Gli alimenti da prediligere dovrebbero essere: petto di pollo,
coscia di pollo, filetti di pesce,
tonno, carne di maiale privata
del grasso, prosciutto, uova,
latte, ricotta, yogurt, formaggi a
pasta molle, a pasta media
(svizzeri) e a pasta dura (parmigiano, ad esempio); e ancora fagioli, piselli, latte di soia, soia,
noci e semi (come mandorle,
noccioline, anacardi, semi di girasole). Anche in una dieta proteica o altamente proteica è
indispensabile non dimenticarsi
dei carboidrati altrimenti
verranno a mancare al corpo dei
nutrienti essenziali e si incorrerà
nel rischio di mal di testa,
mancanza di energia e di carenze nutrizionali. Scegliamo
però i carboidrati provenienti
da frutta, verdure e dai cereali
integrali, che garantiranno peraltro il giusto apporto di fibre
(almeno 25 grammi al giorno).
E dopo la dieta proteica, per
mantenere il risultato? Eliminare dal proprio menu quotidiano
la pasta tradizionale, il pane e il
riso bianco, per scegliere invece
quelli di tipo integrale; si possono bere bevande dietetiche e
assumere dolcificanti artificiali,
ma con moderazione; meglio
evitare la birra o i superalcolici
perché contengono zuccheri e
carboidrati.
Si ricorda che le informazioni
riportate non sono consigli
medici. I contenuti hanno solo
fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico
Sicurezza: attrezzature a pressione
Dal 1° giugno in vigore la classificazione dei cosiddetti PED: vediamo nel dettaglio cosa fare
2016, le disposizioni legislative,
regolamentari e amministrative
necessarie per conformarsi… ed
applicano tali disposizioni a decorrere dal 19 luglio 2016.
Per il completo recepimento
della direttiva, occorre, peraltro,
un intervento legislativo in
quanto la materia è attualmente
regolata dal D.Lgs 93/2000, di
attuazione della precedente direttiva 97/23/CE. Una circolare,
la 0069094 del15 Maggio 2015,
della Direzione generale per il
mercato, la concorrenza, il
consumatore, la vigilanza e la
normativa tecnica del Ministero
dello Sviluppo economico,
informa che "per porre rimedio
al ritardo che inevitabilmente ….
si verificherà nel formale recepimento della direttiva europea,
per il quale le disposizioni di recepimento avrebbero dovuto essere adottate entro il 28 febbraio
2015 e avrebbero dovuto trovare
applicazione a decorrere dal 1°
giugno 2015… si dovrà necessariamente porre rimedio… con
i normali interventi ammini-
strativi possibili in via interpretativa". Per la specifica parte
relativa alle sostanze e le miscele
pericolose, l’applicazione della
direttiva sarà assicurata, in via
urgente e provvisoria, da tutte le
amministrazioni interessate e
con conseguenti vincoli per gli
operatori…, che devono adeguarsi alle norme a decorrere dal
1° giugno, nelle more del recepimento integrale della direttiva
"da effettuarsi non appena
approvata la delega legislativa al
riguardo prevista nel disegno di
legge di delegazione europea
2014". Dal 1° giugno, pertanto,
entra in vigore nell’intero
mercato unico europeo e,
pertanto, anche nel mercato domestico, l’art. 13 (Classificazione delle attrezzature a pressione)
della direttiva 2014/68/UE che
sostituisce l’art.9 della direttiva
97/23/CE. La classificazione
delle attrezzature a pressione…
è stata eseguita per categoria*
secondo criteri di pericolo crescente, in due gruppi, il primo
dei quali comprende le sostanze
e miscele, così come definite
all’art. 2, punti 7 e 8, del Regolamento CE 1272/2008 Clp.
Finita la fase transitoria e con il
completo recepimento della direttiva (entro il 18 luglio 2016),
oltre agli effetti immediati sui
nuovi criteri di classificazione
delle attrezzature ai fini
dell’individuazione delle procedure da adottare fra quelle oggi
vigenti, troveranno piena applicazione anche tutte le altre
disposizioni e procedure previste
dalla nuova direttiva.
LanormaOHSAS 18001-2007 Energie Rinnovabili
Ecco il "Sistema di Gestione della Sicurezza"internazionale
Uno dei più diffusi strumenti a disposizione delle
aziende che intendono ottenere la certificazione per
la sicurezza sul lavoro conseguente all’adozione di
un sistema di gestione della sicurezza (SGSL), è
costituito dalla norma internazionale BS OHSAS
18001.2007. La norma:
- È stata pubblicata dal British Standards Institution il 1° luglio 2007 con il supporto di enti di
formazione ed istituti di certificazione internazionali, (la nuova versione sostituisce la precedente
versione OHSAS 18001:1999);
- fornisce i criteri e gli elementi necessari per
strutturare un SGSL per il miglioramento continuo
della sicurezza sul lavoro in azienda, in conformità
ai principi che sono presenti anche in altre norme
internazionali, come la ISO 9001 e la ISO 14001;
- è entrata in vigore il 1° luglio 2009, termine entro
il quale le aziende già certificate hanno dovuto
conformarsi adeguandosi ai nuovi requisiti. Il 30
novembre 2008 è stata pubblicata la norma OHSAS 18002:2008, che titola "Linee guida per
l’implementazione di un sistema di gestione OHSAS 18001:2007".
Il TU 81/08, all’art 30, c. 5, riconosce lo standard
OHSAS 18001 come conforme ai requisiti per
l’adozione di modello di organizzazione e di gestione idoneo ad avere efficacia esimente della responsabilità amministrativa delle persone
giuridiche, delle società e delle associazioni anche
prive di personalità giuridica. Il modello, sempre
secondo il TU, deve essere adottato ed efficacemente attuato se si vuole assicurare un sistema
aziendale in grado di adempiere a tutti gli obblighi
giuridici.Tali obblighi prevedono:
- Il rispetto degli standard tecnico-strutturali di
legge in ordine ad attrezzature, impianti, luoghi di
lavoro ed agenti chimici, fisici e biologici;
- le attività di valutazione dei rischi e di predisposizione delle misure di prevenzione e protezione
conseguenti;
- Le attività di natura organizzativa (emergenze,
primo soccorso, gestione degli appalti, riunioni periodiche di sicurezza, consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza);
- le attività di sorveglianza sanitaria;
- le attività di informazione e formazione dei lavoratori;
- le attività di vigilanza con riferimento al rispetto
delle procedure e delle istruzioni di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori;
- l’acquisizione di documentazioni e certificazioni
obbligatorie di legge;
- le periodiche verifiche dell’applicazione e
dell’efficacia delle procedure adottate
Confidando che sempre più Aziende aderiscono
prima dell’obbligo legislativo il che comporterà
maggior costi e sicuramente molte resteranno fuori
dal mondo del lavoro.
Nuovi contributi alle imprese che vogliono investire
Fino al 50% a fondo perduto per fotovoltaico,
efficienza energetica per le aziende, presentazione domande entro il 30 giugno 2015. È stato
pubblicato il decreto direttoriale che fissa i
termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione a valere sul bando Efficienza Energetica 2015. Dalle ore 10,00 del
prossimo 30 giugno si potranno presentare le
domande attraverso una apposita procedura
informatica accessibile dalla piattaforma del
Ministero dello Sviluppo Economico. La sola
fase di compilazione può essere avviata a partire
dal 22 giugno.
Contattaci subito per presentare domanda per la
tua azienda o richiedere informazioni: redazione@puntomagazine.it