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PROVINCIA DI GORIZIA RASSEGNA STAMPA MARTEDÌ 16 APRILE 2013 Rassegna per testata/edizione N° Titolo Testata-Edizione 1 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone 16-04-2013 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone 16-04-2013 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone 16-04-2013 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone 16-04-2013 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone 16-04-2013 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone 16-04-2013 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone 16-04-2013 Messaggero Veneto Gorizia 16-04-2013 Messaggero Veneto Gorizia 16-04-2013 Messaggero Veneto Gorizia 16-04-2013 Messaggero Veneto Nazionale 16-04-2013 Primorski Dnevnik 16-04-2013 Primorski Dnevnik 16-04-2013 Primorski Dnevnik 16-04-2013 Primorski Dnevnik 16-04-2013 Calo di assunzioni situazione piu' grave nel Goriziano Data Provincia di Gorizia - 2 Incentivi a chi assume giovani dai 19 ai 35 anni Provincia di Gorizia - 3 Giovane a processo per aver allagato la scuola Provincia di Gorizia - 4 Gironcoli: 'Basta politici da ricollocare' Donatella Gironcoli - Provincia di Gorizia - 5 Prosegue la rassegna di film d'autore della Pro loco Provincia di Gorizia - 6 Gradisca, la gara di Enduro fissata per il 2 giugno Provincia di Gorizia - 7 Arriva la primavera e gli amici a 4 zampe invadono Gorizia Provincia di Gorizia - 8 Allago' la scuola Provincia di Gorizia - 9 Boom di cassintegrati Sparite 213 imprese Bianca della Pietra - Provincia di Gorizia - 10 Buono chilometrico epr non autosufficienti Bianca della Pietra - Provincia di Gorizia - 11 Al via 16 squadra La finale e' fissata per il 7 maggio Sara Vito - 12 Merjasec povzrocil razdejanje v dnevni sobi Provincia di Gorizia - 13 Pisus prinasa milijone Provincia di Gorizia - 14 Rilkejeva pespot zaprta Provincia di Gorizia - 15 Presegli milijon ur dopolnilne blagajne Bianca della Pietra - Provincia di Gorizia - Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Cronaca 16 APR 2013 pagina 21 Quotidiano » LAVORO IL REPORT DELLA PROVINCIA di Marco Bisiach Precipitano le assunzioni, cala il numero delle imprese attive, s’impenna quello degli inserimenti in mobilità. Pur in un quadro generale della media italiana, ed anche di quella regionale, che per certi versi si presenta ancor peggiore, resta nero, nerissimo il presente dell'economia e del mercato del lavoro della provincia di Gorizia, che fa registrare per certi versi gli indicatori peggiori degli ultimi tre anni, ovvero da quando il paese è precipitato nella crisi e nella recessione. Assunzioni Il dato più impressionante e significativo, tra quelli presentati ieri mattina in Provincia, con il report sul mercato del lavoro del 4˚ trimestre 2012, curato da Grazia Sartor per la direzione centrale lavoro della Regione, è quello relativo alle assunzioni. Negli ultimi tre mesi dell'anno passato sono state in totale 4713, nell'Isontino, molte meno delle 6496 del trimestre precedente. E se questo può essere normale (l'ultimo trimestre è, tipicamente, quello della chiusura dei rapporti di lavoro, e non dell'assunzione), molto più preoccupante è la constatazione che mai negli ultimi tre anni (ma si dovrebbe tornare indietro ancor di più) la cifra delle nuove assunzioni è stata così bassa. Ed anche su base tendenziale il calo è comunque significativo: -6,3% rispetto al trimestre precedente (6946 assunzioni). La crisi sembra dunque al suo apice. Nell'Isontino soffre di più in questo senso la Destra Isonzo, con il Centro per l'impiego di Gorizia che segna 297 assunzioni in meno rispetto a 12 mesi prima (-47,6%) mentre a Monfalcone il calo è più limitato (21 assunzioni in meno, per un -6,2%). Malissimo il dato di genere riferito alle donne (-370 assunte) e quello dei giovani con meno di trenta anni (-271 assunti), con numeri che vanno a peggiorare una situazione già per nulla rosea nel 2011. Imprese Se il settore dell'industria (che però nell'Isontino incide meno che nelle altre province) ha tutto sommato tenuto (le assunzioni sono aumentate LA CRISI NELL’ISONTINO RAFFRONTO QUARTO TRIMESTRE 2011-2012 imprese attive al 31 dicembre 2012: 9519, 213 in meno rispetto all’anno prima COSTRUZIONI 72 imprese in meno, -4,4% AGRICOLTURA 53 imprese in meno, -3,9% INDUSTRIA 36 imprese in meno, -3,6% COMMERCIO 35 imprese in meno, -1,4% SERVIZI 17 imprese in meno, -0,5% settori più colpiti FONTE Infocamere e Provincia di Gorizia Calo di assunzioni, situazione più grave nel Goriziano Più contenuto nel Monfalconese il calo di chi ha trovato un posto ma le donne restano le più penalizzate del 15% rispetto al 2011), in generale la situazione di tutti i settori produttivi della provincia di Gorizia è critica. Dal quarto trimestre 2011 al quarto trimestre 2012 il tessuto imprenditoriale isontino si è notevolmente impoverito, perdendo in totale 213 imprese (-2,2%). Soffrono tutti, indiscriminatamente, dalle imprese ormai ridotte all'osso delle costruzioni (altre 72 hanno chiuso nel 2012) per arrivare fino a quelle dei servizi, risparmiate in un primo momento dalla crisi, ma ora in difficoltà: ne sono scomparse 17 nell'Isontino dal registro delle realtà attive. Per quanto riguarda il settore manufatturiero, poi, preoccupa constatare come in provincia viene utilizzato solo il 64% de- Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. gli impianti, rispetto al totale del loro potenziale, quando un'azienda in salute non dovrebbe mai scendere almeno sotto l'80%. Occupazione Nell'Isontino la forza lavoro aumenta più che nel resto della regione (+3% contro +0,9%), anche perchè sempre più giovani decidono di entrare nel mondo del lavoro senza proseguire gli studi. Ed anche se la media regionale è più negativa, preoccupa che a fronte di un +2,3% di occupati (con contratti di ogni tipo), la disoccupazione sia salita del 13,6%, e del 29% se ci si riferisce solo alle donne. Non raggiunge livelli record la Cassa Integrazione Guadagni (811 mila ore nel quarto trimestre 2012, erano quasi un milione e 1/1 mezzo l'anno prima), ma in compenso quasi nel 70% dei casi si tratta di cassa integrazione straordinaria. Ed il 2013, in questo senso, è iniziato ancor peggio, perchè nei primi tre mesi sono stati erogate già 1 milione di ore di cassa, con un aumento al ricordo agli ammortizzatori del 64%. In calo la cassa in deroga (-46%), ma più che raddoppiata (+107%) la cassa straordinaria, 737mila ore da gennaio a marzo 2013. Così si arriva, dopo a quello dato dalle assunzioni, ad un nuovo record negativo dell'ultimo trimestre 2012, dove gli ingressi in mobilità sono stati 473 (ben 120 in più rispetto a dodici mesi prima), dato peggiore dal 2009, ed in forte ascesa sia nell'industria che nei servizi. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Apertura 16 APR 2013 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Cronaca pagina 21 Quotidiano LE CONTROMISURE Incentivi a chi assume giovani dai 19 ai 35 anni Per risolvere la crisi servireb- uomini over 55 e soggetti a be la bacchetta magica, ed al- cui mancano non più di cinlora si prova almeno a tam- que anni all'ottenimento delponarla. la pensione, e che rischierebPer contrastare la dramma- bero, senza lavoro, di restare tica diminuzione di assunzio- in un limbo da cui oggi è imni – ed a catena tutti i proble- possibile uscire. Interessanmi economici e sociali che te poi la formula dei cosidquesto comporta – nell'Ison- detti “contratti di solidarietino la Provincia di Gorizia tà”. Funzionano così: l'azienmette in campo tutta una se- da assume part-time (ma parie di azioni e di incentivi gando per intero i contributi) economici riservati alle im- soggetti a non più di tre anni prese, per sensibilizzarle ed dalla pensione, e con il invogliarle ad investire in “mezzo” posto di lavoro che nuovi conavanza dal tratti. Per i part-time, inIl bando giovani ma serisce invedella Provincia ce un giovanon solo. Una delle ha già ottenuto ne. Altre forazioni princi- 70 domande e sarà mule di agepali resta il fivolazione soprorogato oltre maggio nanziamenno invece i to – variabile cantieri di laovviamente voro (adottaa seconda delle situazioni – ti anche dal Comune), che riservato alle imprese che as- prevedono il pagamento atsumono ragazzi e ragazze traverso i voucher di persone dai 19 ai 35 anni, con il ban- disoccupate di ogni tipo, per do in questione che ha già ri- svolgere interventi sul verde cevuto una settantina di do- pubblico o sui cantieri stramande nel corso di un mese, dali, ed i contributi pensati da quando cioè è stato attiva- per sostenere le nuove imto, e che sarà probabilmente prenditorialità, soprattutto prorogato oltre la scadenza giovanili. Sempre per i giovadi fine maggio, fino alla fine ni, ma in questo caso ancor dell'anno. Coperta è anche la prima dell'inserimento nel fascia degli over 35, perché si- mondo del lavoro, la Provinmili contributi (supportati in cia prevede incentivi per frequesto caso da fondi regiona- quentare e portare a termine li) sono riservati alle aziende corsi di formazione profesche assumono lavoratori dai sionale, snodo fondamenta35 anni in su. Ancora, contri- le per avvicinare poi le esibuti analoghi riguardano l'as- genze del mercato del lavosunzione di donne over 50, ro. (m.b.) ‘‘ Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 Spalla destra 16 APR 2013 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Cronaca pagina 22 Quotidiano Giovane a processo per aver allagato la scuola Furono causati danni per 30mila euro all’istituto professionale “Cossar-da Vinci” L’atto vandalico avvenne tre anni fa alla vigilia dell’esame di maturità di Franco Femia Alla vigilia dell’esame di maturità di tre anni fa l’istituto professionale di Stato “Cossar-da Vinci” venne allagato dopo che alcuni studenti, introdottisi di notte all’interno, avevano divelto i rubinetti dei bagni di tutti e tre i piani lasciando che l’acqua sgorgasse liberamente. Di quella impresa vandalica sono stati chiamati a rispondere penalmente due giovani, il goriziano Lorenzo Bedon, oggi 21enne, e un minorenne. La posizione di quest’ultimo è stata stralciata e se ne occuperà il tribunale dei minori. Bedon invece deve rispondere di danneggiamento pluriaggravato e furto. Il processo, iniziato dinanzi al giudice monocratico Roze, è stato aggiornato al prossimo 14 giugno per sentire ancora un testimone che nella notte tra sabato 20 e domenica 21 giugno del 2010 - il lunedì era fissata la prima prova della esame di maturità - avrebbe visto aggirarsi dei giovani attorno alla scuola di viale Virgilio. Nell’ultima udienza del dibattimento sarà chiamato a deporre anche il consulente tecnico, che ha effettuato la perizia sui danni provocati dal vandalismo. E furono danni di non poco conto perché per entrare all’interno dell’istituto fu sfondato un portoncino in legno e vetro; vennero poi resi inservibili i rubinetti dei bagni. Ma il danno maggiore fu causato dall’acqua al pavimento in linoleum del primo piano. Allora la Provincia, proprietaria dell’edificio, stimò complessivamente i danni in 30mila euro, di cui solo 24mila per sostituire il pavimento del primo piano. Bedon, oltre che di danneggiamento pluriaggravto, deve rispondere pure di furto. Durante il raid vennero anche sottratti snacks e merendine dalle macchinette automatiche che si trovavano all’interno della scuola. Il giovane goriziano è difeso dall’avvocato Guglielmo Bancheri, che punta sull’assoluzione del suo cliente sostenendo che non sarebbero state raggiunte le prove certe del coinvolgimento di Bedon nel danneggiamento alla scuola e alcuni testi fin qui sentiti si sarebbero anche contraddetti. Allora le indagini vennero affidate alla Digos dopo la denuncia che la dirigente scolastica Anna Condolf aveva presentato alla Questura. Nonostante i danni le prove dell’esame di maturità si svolsero regolarmente secondo il calendario prestabilito. Bedon non è nuovo alle cronache giudiziarie: nel gennaio scorso aveva patteggiato una pena a 2 anni e 2 mesi di reclusione perché ritenuto responsabile di una rapina avvenuta nei confronti della titolare del bar “Ai passeggeri” di via Trieste Gradisca e del furto di due motociclette a Romans e di tre automobili a Cervignano e a Farra d’Isonzo. Bidelle al lavoro per pulire la scuola dopo il vandalismo ©RIPRODUZIONERISERVATA Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 Apertura Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Cronaca 16 APR 2013 pagina 23 Quotidiano Gironcoli: «Basta politici da ricollocare» La candidata Idv: «Via gli enti e i consorzi che servono a dare un posto agli esodati dalle istituzioni» Donatella Gironcoli, goriziana, laureata in archeologia, insegnante liceale, consigliere comunale a Gorizia dal 2007 al 2012, oggi assessore provinciale. Coordinatrice provinciale Idv dal 2010, partito per cui candida. Gironcoli, l’abbraccio dell' Idv con Ingroia alle Politiche non vi ha portato bene. Superata la delusione? Sono sempre stata critica verso una scelta che mi è parsa affrettata e di conseguenza poco compresa. Soprattutto non ho condiviso la rinuncia al simbolo. La delusione è superata e stiamo ripartendo proprio dal Fvg. Nel centrosinistra c'è traffico di liste. Questa volta ci sono pure i grillini che dreneranno voti. Come si difende l'Idv nato come partito di protesta? Abbiamo collaborato negli anni passati con il Meet Up di Donatella Gironcoli Gorizia, condividendo diverse battaglie, soprattutto ambientali. Non a caso uno dei candidati M5S, Fantini, è stato in precedenza coordinatore goriziano dell’Idv. Non intendiamo inseguire Grillo. Siamo nati come partito di protesta ma ora gover- niamo, rimanendo fedeli alla nostra natura che ci porta sempre per le strade fra la gente. Dopo l'esperienza di due anni da assessore provinciale quali sono le difficoltà maggiori che si incontrano per attuare i programmi? Le lungaggini burocratiche. Nonostante io sia molto fortunata perché lavoro con una dirigente e uffici efficienti, sono spesso frustrata dai tempi per la realizzazione delle opere pubbliche Dunque, cosa fare per superare questi problemi? Sburocratizzare, semplificare, snellire, eliminando le sovrapposizioni di pratiche e documenti, diminuendo il numero delle leggi e leggine, obbligando a rispettare i tempi. Qual è il suo concetto di Regione Vedo una regione aperta, accogliente, ricca del sua multi- culturalità, libera dall'eterna contrapposizione tra il grande Friuli e Trieste. Una regione orgogliosa della propria specialità. Ma soprattutto una regione etica, che ponga al suo centro i bisogni dei cittadini, ispirandosi ai grandi modelli del welfare europeo. Lei è assessore provinciale ma spesso ha manifestato per la chiusura delle Province. Ora qual è la sua posizione? Credo che sia acclarata la volontà di tutti i partiti di chiudere le Province, battaglia iniziata da Idv. La mia posizione è sempre la stessa. Sostengo un riassetto istituzionale complessivo, fatto bene, per ottenere benefici non costi aggiuntivi. E mi aspetto, qualora avvenisse, la chiusura di tutte le Province, non solo quella di Gorizia che mi pare stia facendo da vittima sacrificale. Se Serracchiani si spostasse verso Renzi lei si sentirebbe più sollevata per la vittoria finale? La situazione politica nazionale sta influenzando il risultato regionale. Ho votato alle primarie, non per Renzi ma ora penso sia venuto il suo memento. È l'unico che ha capito che stiamo entrando in una nuova epoca politica, dove tutto è mutato, anche il linguaggio. L'obiettivo per il quale come consigliere regionale sarebbe disposta a tutto per conseguirlo? Mi sta a cuore l'eliminazione di quegli enti, sottoenti, consorzi e agenzie inutili e costosi che servono solo a ricollocare gli esodati della politica, in una nuova logica di trasparenza e responsabilità per dirigenti e politici. Chi ha male usato i fondi pubblici deve risponderne e non ricoprire più alcun incarico. (ro.co.) Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 Taglio medio 16 APR 2013 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Cronaca pagina 27 Quotidiano FOGLIANO REDIPUGLIA Prosegue la rassegna di film d’autore della Pro loco ◗ FOGLIANOREDUPUGLIA Dopo il successo della serata d'apertura con “Toro scatenato”, prosegue la rassegna “Lo sport come insegnamento di vita”, organizzata dalla Pro Loco di Fogliano Redipuglia, con il patrocinio dell’amministrazione Ccmunale e della Provincia di Gorizia. Questa sera, alle 20.30, nella biblioteca comunale, sarà proiettato il film “Il sapore della vittoria” di Boaz Yakin. Ispirato a una storia vera, esso è ambientato nel 1971 in una scuola superiore della Virginia. Questa settimana è previsto anche un inedito fuori programma. Infatti, giovedì avrà luogo la proiezione speciale di Habemus Papam di Nanni Moretti. Gli ultimi due appuntamenti sono previsti per il 23 e 30 aprile, quando verranno presentati “Il miracolo di Berna” di Sonke Wortmann e “Invictus – L'invincibile” di Clint Eastwood. Il “Dvd cineforum”, giunto alla terza edizione, è stato messo a punto con la supervisione del critico Elisa Battistella e vuol far emergere l’attuale disagio giovanile nell’applicazione delle discipline sportive, quanto mai indispensabili per preparare alla vita le nuove generazioni. (l.p.) Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 Taglio medio 16 APR 2013 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Cronaca pagina 30 Quotidiano MOTO CLUB ISONTINO Gradisca, la gara di enduro fissata per il 2 giugno ◗ GRADISCA Moto Club Isontino ancora protagonista. Si sono tenute nei giorni scorsi le premiazioni dei “campioni regionali del Friuli Venezia Giulia” alla presenza, fra gli altri, del campione europeo di enduro delle Fiamme Oro, Maurizio Micheluz. Grande soddisfazione per il Motoclub Isontino di Gradisca, che con i suoi due giovani alfieri Mattia Petri e Simone Dario ha monopolizzato il podio della classe regina del minienduro. Risultati lusinghieri anche nell'ambito del Campionato triveneto di minienduro con il 5˚ posto assoluto per Simone Dario e 6˚ posto assoluto per Mattia Petri. Ma anche nell’en- Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. duro dei “senior” il club ha lasciato il segno, conquistando la prima piazza del podio della classe J3 con il pilota Fabio Brumat. Per la stagione 2013 il Motoclub Isontino ha già messo in cantiere diverse manifestazioni motoristiche da non perdere, tra le quali la 16esima edizione enduro del Trofeo “Citta di Gradisca” e la 3.a prova calendariata di minienduro programmata per il 2 giugno, entrambe valide per i rispettivi campionati Triveneto. Il sodalizio ringrazia gli enti locali, tra i quali i Comuni di Gradisca, Gorizia, Villesse, Romans, Medea, Farra, Regione, Provincia, Corpo forestale, gli sponsor e tutti gli addetti ai lavori per il loro prezioso contributo. (l.m.) 1/1 Taglio medio 16 APR 2013 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Agenda pagina 34 Quotidiano Da piazza Sant’Antonio a piazza Vittoria si sono visti cani di ogni razza STRACANINA Arriva la primavera e gli amici a 4 zampe invadono Gorizia Erano tanti, uno più simpatico dell’altro, ognuno con il suo carattere ed il suo personalissimo aspetto. C’era il cucciolo di pochi mesi che sembrava un gigante, un bellissimo Leonberger, o il piccino con ormai tante primavere alle spalle, ma dall’aspetto vispo e peperino. E poi quello con il pelo lungo e l’altro con il pelo cortissimo, uno con le orecchie a punta e uno con quelle pendule, il manto chiaro o a chiazze, lo sguardo buffo o fiero, la coda dritta o arrotolata, comunque scodinzolate. Sono loro, i protagonisti, 183 per la precisione, dell'edizione 2013 di “Feet&Tail”, la stracanina e stracittadina organizzata per il terzo anno di fila da Modìca Special Events e Go. Idea con l’associazione Cinofiliamo, in collaborazione con Comune e Provincia di Gorizia, e tutta una serie di sponsor privati. Per l’occasione questo mese di aprile ha sfoderato una giornata di primavera, finalmente, straordinaria, tendente quasi all’estate. Ed ecco che si spiega anche il nuovo record di partecipanti, oltre sessanta in più rispetto all’anno scorso, arrivati dalla città ma anche dal resto della provin- Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Acciaio al Kinemax ❙❙ Il film “Acciaio” di Stefano Mordini è la proposta del ciclo “Nuovevisioni” promosso dal Cineclub Gorizia oggi al Kinemax di Monfalcone (17.40, 20, 22). La pellicola tratta dall’omonimo romanzo di Silvia Avallone (vincitore, tra gli altri, del Premio Campiello Opera Prima e tradotto in 18 lingue) racconta la storia di Anna e Francesca, due adolescenti che vivono nelle case popolari di Piombino. Sullo sfondo ci sono le acciaierie della Lucchini che danno lavoro e disperazione a mezza città, ma le due ragazze sono alle prese con i primi cambiamenti e i dolorosi passaggi verso l'età adulta. Riuscirà l'amicizia tra Anna e Francesca a resistere al fuoco che tempra l’acciaio e scioglie ogni cosa? cia, da Trieste e dalla Slovenia. «Un plauso agli organizzatori ed ai padroni di questi splendidi cani – ha detto prima del via l’assessore comunale al Tempo libero Alessandro Vascotto -, che sono esempio di passione e di educazione». È stata davvero una bella festa per tutti gli appassionati di animali, e di cani in particolare, che dalle 10 hanno iniziato 1/2 Taglio medio 16 APR 2013 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Agenda pagina 34 Quotidiano a ritrovarsi alla spicciolata in piazza Sant'Antonio, trasformata nel simpatico “Dog Village”, con gli stand di negozi e operatori specializzati che hanno offerto cibo, prodotti, informazioni utili e servizi a padroni e quattro zampe. Chi lo desiderava poteva farsi ritrarre in una divertente caricatura con il proprio amico peloso, oppure regalargli una bella toeletta eseguita da professionisti. Prima di partire tutti hanno potuto ammirare le esibizioni di cani addestrati e dei quattro zampe del gruppo cinofilo della Guardia di Finanza. Straordinari. Poi il via, con una bella passeggiata tra le vie del centro, e qualche esercizio, più o meno complesso, da eseguire nelle cinque stazioni organizzate Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 2/2 tra piazza Sant'Antonio, piazza Vittoria, corso Italia e via Garibaldi. Alla fine applausi, crocchette ed una bella pastasciutta per tutti, ma anche tanti premi per le coppie cane-conduttore che si sono distinte nella gara. A pari merito, con il massimo dei voti (70/70) si sono piazzati il meticcio Rex con il padrone Mauro Paronitti, la bella labrador Margot con l’amica Gaia ed il meticcio Viki con Cristina. Tra gli altri, poi, un premio speciale se lo sono meritato la piccola Sofia (di nove anni) con il cocker Rocky di Roberto Gajer, i primi a tagliare il traguardo terminando il percorso. «L’evento cresce di anno in anno, e noi siamo contentissimi – dice Cinzia Carta, di Modica Special Events -. Il pubblico ha risposto alla grande, ed abbiamo vissuto una splendida giornata. Devo ringraziare Cinofiliamo e tutti coloro che hanno lavorato a questo evento, che riproporremo senz'altro anche in futuro». Marco Bisiach Taglio medio 16 APR 2013 Messaggero Veneto Gorizia Cronaca pagina 22 Quotidiano vandalismi alla cossar Allagò la scuola, giovane sotto processo Lorenzo Bedon, 21 anni, deve rispondere di danneggiamento pluriaggravato e furto di Franco Femia Alla vigilia dell’esame di maturità di tre anni fa l’istituto professionale di Stato “Cossar-da Vinci” venne allagato dopo che alcuni studenti, introdottisi di notte all’interno, avevano divelto i rubinetti dei bagni di tutti e tre i piani lasciando che l’acqua sgorgasse liberamente. Di quella impresa vandalica sono stati chiamati a rispondere penalmente due giovani, il goriziano Lorenzo Bedon, oggi 21enne, e un minorenne. La posizione di quest’ultimo è stata stralciata e se ne occuperà il tribunale dei minori. Bedon invece deve rispondere di danneggiamento pluriaggravato e furto. Il processo, cominciato dinanzi al giudice monocratico Roze, è stato aggiornato al prossimo 14 giugno per sentire ancora un testimone che nella notte tra sabato 20 e domenica 21 giugno del 2010 - il lunedì era fissata la prima prova della esame di maturità - avrebbe visto aggirarsi dei giovani attorno alla scuola di viale Virgilio. Nell’ultima udienza del dibat- timento sarà chiamato a deporre anche il consulente tecnico, che ha effettuato la perizia sui danni provocati dal vandalismo. E furono danni di non poco conto perché per entrare all’interno dell’istituto fu sfondato un portoncino in legno e vetro; vennero poi resi inservibili i rubinetti dei bagni. Ma il danno maggiore fu causato dall’acqua al pavimento in linoleum del primo piano. Allora la Provincia, proprietaria dell’edificio, stimò complessivamente i danni in 30 mila euro, di cui solo 24 mila per so- stituire il pavimento del primo piano. Bedon, oltre che di danneggiamento pluriaggravto, deve rispondere pure di furto. Durante il raid vennero anche sottratti snacks e merendine dalle macchinette automatiche che si trovavano all’interno della scuola. Il giovane goriziano è difeso dall’avvocato Guglielmo Bancheri, che punta sull’assoluzione del suo cliente sostenendo che non sarebbero state raggiunte le prove certe del coinvolgimento di Bedon nel danneggiamento alla scuola e alcuni testi fin qui sentiti si sarebbero anche contraddetti. Allora le indagini vennero affidate alla Digos dopo la denuncia che la dirigente scolastica Anna Condolf aveva presentato alla Questura. Nonostante i danni le prove dell’esame di maturità si svolsero regolarmente secondo il calendario prestabilito. Bedon non è nuovo alle cronache giudiziarie: nel gennaio scorso aveva patteggiato una pena a 2 anni e 2 mesi di reclusione perché ritenuto responsabile di una rapina avvenuta nei confronti della titolare del bar “Ai passeggeri” di via Trieste Gradisca e del furto di due motociclette a Romans e di tre automobili a Cervignano e a Farra d’Isonzo. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 Taglio medio 16 APR 2013 Messaggero Veneto Gorizia Cronaca Quotidiano IaDATI INPS paparotti Lavoro in crisi Impresario Aumentano muore iincassintegrati cantiere ■ A PAGINA 22 ■ ROSSO 18 Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/3 pagina 22 16 APR 2013 Messaggero Veneto Gorizia Cronaca pagina 22 Quotidiano Un giovane consulta gli annunci di lavoro e un momento di una manifestazione di protesta di un gruppo di disoccupati Boom di cassintegrati Sparite 213 imprese Nel primo trimestre 2013 richiesto il 64,8% di ore in più rispetto allo scorso anno Peggiora il settore manifatturiero, anche le esportazioni sono in calo Da gennaio a marzo del 2013, secondo i dati dell’Inps, la cassa integrazione ha sfondato il milione di ore in provincia di Gorizia, con un’impennata del +64,8%: 1.012.720 contro le 614.375 ore del primo trimestre 2012, pari a un quinto del dato complessivo del Fvg (5.919.957 ore). Su base tendenziale, è più che raddoppiata la componente straordinaria, balzata dalle 356.186 alle 737.094, mentre la cig ordinaria è salita da 160.133 a 223.079. In calo, del 46,4%, solo la cassa in deroga (da 98.054 a 52.547 ore). Il primo trimestre dell’anno in corso lancia, dunque, segnali preoccupanti dall’isontino, ma anche il 2012 si è chiuso a tinte fosche, con il peggiore dato degli ingressi in mobilità dell’ultimo triennio: - 473 unità fra ottobre e dicembre, +120 di variazione tendenziale, +194 di variazione congiunturale. È questa la fotografia illustrata, ieri mattina, da Grazia Sartor e Marco Cantalupi dell’Osservatorio regionale del mercato del lavoro in sala giunta della Provincia di Gorizia. Mobilità. «Nel 2012 – ha aggiunto l’assessore provinciale al lavoro Bianca Della Pietra – abbiamo registrato 97 ingressi in mobilità in più rispetto all’anno precedente, 1535 contro i 1438 del 2011. Ci sono, però, alcuni aspetti positivi, come il tasso di occupazione, maggiore rispetto a quello nazionale (63,5% contro 56,8%) e il tasso di disoccupazione, che si attesta al 7% contro una media italiana, invece, dell’11%». Gli inserimenti in mobilità aumentano rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso in tutti i settori, fatta eccezione per il commercio. I comparti più colpiti dagli esuberi sono l’industria (234 lavoratori) e i servizi (128). Il maggior numero di iscritti nelle liste di mobilità si registra al centro per l’impiego di Monfalcone (330) rispetto che al centro per l’impiego di Gorizia (143). Cig. Complessivamente il ricorso alla cassa integrazione è passato da 3.039.000 ore del 2011 a 3.445.000 ore nel 2012 (+3,4%). Nel quarto trimestre dell’anno scorso, invece, le ore di cig concesse nell’isontino sono state 811 mila ovvero Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. l’11% del totale del Fvg e per il 69,1% di componente straordinaria. Le ore sono calate del 44,2% su base tendenziale e del 2,3% su base congiunturale: 1.453.000 nel quarto trimestre del 2011, 831 mila nel terzo trimestre 2012. A livello settoriale, su base annua il ricorso alla cig si è dimezzato nell’industria (-55,3%) scendendo dalle 1.300.000 ore del quarto trimestre 2011 alle 581 mila ore del quarto trimestre del 2012, mentre è cresciuto nel commercio, da 86 mila a 158 mila ore. Meno imprese. «Il tessuto imprenditoriale della provincia si sta impoverendo», lancia l’allarme Sartor. Dal quarto trimestre del 2011 al quarto trimestre del 2012 sono sparite 213 imprese (72 nel comparto delle costruzioni, 53 attività agricole, 36 industrie, 35 nel commercio, 17 nei servizi). Al 31 dicembre dell’anno scorso le imprese attive erano 9.519. Considerando, invece, i dati 2/3 del registro delle imprese dell’ente camerale, l’anno scorso si sono iscritte 646 aziende, mentre 809 si sono cancellate. Il saldo è negativo: 163 partite Iva in meno nell’arco di un anno. Secondo Confidustria, gli indicatori del manifatturiero sono in peggioramento nel quarto trimestre (-19,4% produzione, -22,8% vendite estero, -17% di nuovi ordini, -14,3% mercato interno). Anche le esportazioni sono in calo (-3,8% su base tendenziale pari a -8.160.000 euro), reggono l’impatto della crisi solo il sistema moda (+22,1%) e legno e mobili (+28,9%). Per Unioncamere, fatturato e produzione nell’isontino sono in calo, ma meno pronunciato che nel resto del Fvg. Ilaria Purassanta ©RIPRODUZIONE RISERVATA Apertura 16 APR 2013 Messaggero Veneto Gorizia Cronaca pagina 22 Quotidiano Incentivi alle assunzioni e contributi per le donne over 50 Più di 4.400 accessi sono stati registrati ai centri per l’impiego di Gorizia e Monfalcone nell’arco di un mese per informazioni sugli incentivi alle assunzioni e sono oltre 70 le richieste di stabilizzazioni pervenute, anche se prevalentemente per lavori stagionali o contratti a tempo indeterminato. L’assessore provinciale al lavoro, Bianca Della Pietra, ha elencato tutte le misure messe in campo Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. dall’ente a sostegno della vita lavorativa: finanziamenti per le aziende che assumono giovani dai 19 ai 35 anni, corsi di formazione professionale dedicati ai giovani, contributi per le assunzioni alle aziende dai 36 anni in su, contributi specifici per donne over 50, per tempi indeterminati per lavoratori ai quali mancano non più di 5 anni alla pensione e per assunzioni di uomini over 55, finanziamenti per l’autoimprenditorialità. (i.p.) 3/3 Apertura 16 APR 2013 Messaggero Veneto Gorizia Cronaca pagina 23 Quotidiano in breve CONSEGNA IN PROVINCIA Buono “chilometrico” per non autosufficienti ■■ Stamane alle 11, nella sala del consiglio provinciale, l’assessore Bianca Della Pietra terrà una conferenza stampa e consegnerà agli assessore dei Comuni di Gorizia e di Monfalcone, Silvana Romano e Cristiana Morsolin, presidenti dell’assemblea dei sindaci degli Ambiti distrettuali alto e basso isontino, un buono chilometrico per il servizio di trasporto di persone con difficoltà di movimento in autonomia (500 chilometri complessivi). Inoltre sarà presentato il libricino “Servizi di trasporto per persone anziane, disabili o con ridotta autonomia della provincia di Gorizia”. Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 Breve 16 APR 2013 Messaggero Veneto Nazionale Sport pagina 46 Quotidiano IL TROFEO ROCCO Alvia16squadre La finale è fissata peril7maggio ◗ GRADISCA D’ISONZO Il 28˚ Torneo internazionale “Città di Gradisca”- Trofeo Nereo Rocco” ha acceso i motori. Ieri mattina al Teatro Nuovo Comunale si è svolta la presentazione ufficiale di quella che viene considerata una delle più prestigiose manifestazioni internazionali giovanili di calcio, riservata alle formazioni allievi. Il gran galà ha avuto come ospiti d’eccezione il commissario tecnico della nazionale italiana Cesare Prandelli, l’ex Golden boy del calcio italiano, oggi presidente del Settore giovanile scolastico Gianni Rivera e il centrocampista dell’Udinese Roberto Pereyra. Ad accoglierli il presidente del Comitato organizzatore Franco Bonanno , il sindaco di Gradisca Franco Tommasini, il presidente del Coni regionale Giorgio Brandolin , il presidente della Figc Fvg Gianni Toffoletto, il consigliere regionale Franco Brussa, l’assessore provinciale allo sport Sara Vito. Dalle autorità è stato messo in risalto l’importanza di un evento che dà visibilità internazionale a Gradisca, alla Provincia e alla Regione, grazie all’impegno, alla professionalità e all’amore per il calcio della dirigenza dell’ISM Gradisca che si può avvalere nell’organizzazione della collaborazione di diversi enti ed istituzioni. Il Ct Prandelli ha parlato del torneo Rocco come di una manifestazione di grande livello per il calcio giovanile. «Questo torneo ha dietro sé una storia bella ed interessante e basta rileggere i nomi di quei giocatori che poi sono diventati dei campioni per sot- tolinearne l’importanza - ha sottolineato Prandelli -. Dal punto di vista tecnico e agonistico sarà un banco di prova utile per vedere i progressi dell’Italia under 16 a confronto con diverse scuole calcistiche. Solo confrontandosi con squadre internazionali il nostro calcio giovanile può crescere anche di mentalità. Noi dobbiamo per forza di cose cercare di migliorare la preparazione dei nostri ragazzi. Sotto questo aspetto , a livello di nazionali giovanili, si sta facendo un grande lavoro di qualità a livello organizzativo, tecnico e comportamentale». L’ex campione del Milan Gianni Rivera ha messo in risalto l’importanza di sviluppare una crescita sportiva che guarda ai principi etici per formare non solo buoni calciatori ma soprattutto delle persone leali e corrette. A Prandelli, Rivera e Pereyra è stato consegnato il Premio Sport 2013. Per quanto riguardo il Torneo Rocco la caccia al Colo Colo, campione del 2012, partirà ufficialmente il 1˚ maggio mentre la finale sarà disputata il 7 maggio. Tra le 16 squadre partecipanti c’è anche l’Udinese che proverà a vincere per la prima volta la manifestazione. Grande attesa anche per il Torneo delle Nazioni che si svolge in concomitanza con il torneo Rocco. Tra le favorite c’è l’Italia che nel girone eliminatorio se la dovrà vedere contro gli Stati Uniti, la Slovenia e il Cile. Marco Silvestri Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. ©RIPRODUZIONE RISERVATA 1/1 Spalla destra 16 APR 2013 Primorski Dnevnik pagina 3 Quotidiano RONCHIS - Neobičajen »obisk« Merjasec povzročil razdejanje v dnevni sobi Število divjih prašičev je v FJK izredno naraslo in njihovi »obiski« v naseljih postajajo vse bolj pogosti ARHIV KROMA RONCHIS - Včeraj približno ob pol osmih zjutraj je velik merjasec povzročil precej razburjenja v zaselku Fraforeano v Ronchisu pri Latisani. Divji prašič si je namreč za »obisk« izbral eno od hiš in »vstopil« v dnevno sobo skozi okenska vrata. Ker vrata niso bila odprta, je merjasec razbil steklo na vratih, nato pa v dnevni sobi povzročil pravo razdejanje. Vse kar je dosegel ali kar se je znašlo na njegovi poti, je podrl oziroma prevrnil na tla. Ko je zaključil »hišno preiskavo«, je skozi razbita steklena vrata zbežal na prostost. Družina, ki živi v hiši, se zaradi merjaščevega divjanja ni prestrašila. Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Toda razlog je v tem, da so bili člani družine na poti v Milan in nepovabljenega gosta sploh niso videli. Na kraj »razdejanja« so prišli karabinjerji iz Ronchisa in prostovoljci lovske zveze Odgovorni za lovski nadzor pri pokrajinski zvezi lovcev Salvatore Salerno je bil zelo jasen: »Zdaj je najbrž že vsem jasno, da je v spodnji Furlaniji toliko divjih prašičev, da predstavljajo nevarnost za vse. Rad bi še opozoril, da te živali uvrščajo med najbolj nevarne za ljudi. Rešitev je samo ena, in sicer dovoljenje za odstrel večjega števila divjih prašičev tudi izven redne lovske sezone. Toda to je v pristojnosti Pokrajine.« 1/1 Taglio basso 16 APR 2013 Primorski Dnevnik pagina 4 Quotidiano OBČINA TRST Pisus prinaša milijone Drugo mesto, vredno 5 milijonov 700 tisoč evrov. To je zavidljiv rezultat, ki ga je dosegla tržaška občina s predstavitvijo svojega načrta za trajnostni urbani razvoj (Pisus) mesta. Projekt je v deželnem merilu zasedel drugo mesto (od skupno 19 tovrstnih načrtov). Uprava je predvidela zanj 5 milijonov 800 tisoč evrov, prejela jih bo le sto tisoč evrov manj, kar je tudi lep dosežek. Načrt so pripravili tržaški občinski tehniki pod vodstvom arh. Marine Cassin, pri njem pa so sodelovali tudi trgovinska zbornica in še nekatere druge ustanove in organizacije (med njimi tudi Pokrajina Trst in tržaška kvestura). Projekt predvideva tri sklope posegov. Prvi se nanaša na izboljšanje mobilnosti v mestnem središču; drugi predvideva izboljšanje kulturne ponudbe bodisi s posegi na področju obstoječih kulturnih struktur (na primer muzejev), bodisi z razvojem načrtov in predlogov za večjo »kulturno privlačnost mesta«; tretji sklop zadeva gospodarstvo in turizem: osnovni namen je promocija podjetništva v mestnem središču in povečanje zaposlitvene ravni v tem predelu. To je že drugi pomembni uspeh mestne uprave na tem področju. Pred kratkim je bil načrt tržaške občine o »mestnem projektu« uvrščen med najboljše tovrstne načrte v državnem merilu (od skupnih 429 predlogov) in prejel finančno podporo v višini 4 milijonov evrov. Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 Spalla destra 16 APR 2013 Primorski Dnevnik pagina 5 Quotidiano DEVIN-NABREŽINA - Devinski princ storil to, kar je že pred časom napovedal Rilkejeva pešpot zaprta Včeraj je zapadla koncesijska pogodba, po kateri je Rilkejevo pešpot upravljala Pokrajina Trst Pregrade so postavili na poti iz sesljanske smeri ob koncu avtokampa in pri devinskem semaforju Rilkejeva pešpot je od včeraj zaprta. Ne vsa. Tisti del, katerega lastnik je devinski princ Carlo Thurn und Taxis. Včeraj malo po 17. uri so njegovi uslužbenci namestili pregradi in zaprli pešpot od konca avtokampa Marepineta iz sesljanske smeri do območja semaforja ob vhodu v Devin, ki mu domačini pravijo pri Kupčevih. Del pešpoti od nekdanjega sedeža turistične ustanove v Sesljanu do konca avtokampa je namreč last upraviteljev avtokampa; del pešpoti od območja semaforja pri Devinu do sedeža Zavoda združenega sveta Jadranskega morja pa je last Dežele Furlanije-Julijske krajine. Princ hurn und Taxis je tako storil to, kar je napovedal že pred tedni. V nedeljo je namreč zapadla 30-letna koncesijska pogodba, na podlagi katere je bila Pokrajina Trst od leta 1983 upraviteljica Rilkejeve poti. Princ je že pred tremi leti opozoril deželno upravo na zapadlost in napovedal, da bo pešpot zaprl, če ne bo pravočasno prišlo do odkupa območja. Letna najemnina pešpoti je bila namreč zgolj simbolična: 0,50 evra letno. Princ je predlagal odkup območja in določil ceno: 500 tisoč evrov. Deželna uprava se za zadevo ni zmenila. Pokrajinska uprava je načela nekakšna pogajanja. Devinsko-nabrežinska uprava je ocenila, da območja sama ne more odkupiti, ker preprosto za to nima denarja. Vprašanje je zastalo, čas pa je tekel in se včeraj popoldne iztekel. Dopoldne je bila pešpot še odprta. V jutranjih urah se je po njej sprehodil tudi gospod Giulio. V Devin se je pripeljal iz Roviga. Sina, dijaka, je pospremil do Zavoda združenega sveta Jadranskega morja na sprejemni izpit za prihodnje šolsko leto. Sam je izkoristil nekaj prostih uric za sprehod po Rilkejevi pešpoti. Ko je prispel iz devinske smeri do Sesljana, je zaman iskal informacije o kaki drugi bližnji pešpoti. Nameraval je kreniti proti Trstu, a sedež nekdanje turistične ustanove je bil zaprt, tako si je moral sam pomagati. Gost iz Veneta je bil presenečen, ko je izvedel, da »bi morala biti Rilkejeva pešpot od včeraj zaprta.« Ni mu šlo v glavo, kako bi se lahko odrekli sprehodu po poti s tako čudovitim pogledom na morje. Dan prej, v nedeljo, se je več stotin ljudi, Tržačanov in gostov iz drugih krajev, podalo na Rilkejevo pešpot. Privabila jih je »grožnja«, da bo pot od 15. aprila dalje zaprta. Včeraj dopoldne je bila pešpot še odprta. Vsa obsijana s soncem. V dopoldanskih urah se je - ob gospodu Giuliu - podalo na sprehod od Devina do Sesljana (ali v nasprotno smer) kar nekaj ljudi. Večina ni vedela, da bi morala biti - po napovedih - pešpot zaprta. Prišli so na sprehod, da bi se razvedrili ob občudovanju narave. Novice o nameravanem zaprtju so jim bile tuje ... »Vse je bilo tako kot prejšnje dni, vse normalno,« je zgodaj popoldne, pred zaprtjem, pokomentiral dogajanje devinsko-nabrežinski župan Vladimir Kukanja. Občinska uprava je ves ta čas pozorno sledila zadevi, saj je predstavljala Rilkejeva pešpot pravo turistično atrakcijo: privabljala je mnogo ljudi, mnogo turistov, ki so se potem ustavili v občini. Ob turističnem je imela pešpot tudi gospodarski pomen. Nekaj ur pozneje je sam Kukanja sporočil, da je devinski princ dal zapreti Rilkejevo pešpot. Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Zaprtje Rilkejeve pešpoti na devinski strani pri Kupčevih Zaprtje pomembne pokrajinske turistične atrakcije je takoj odjeknilo v javnosti. O njem bo danes ob 19.30 govor na srečanju, ki ga prirejata kandidatka leve sredine za predsednika Dežele Furlanije-Julijske krajine Debora Serracchiani in devinsko-nabrežinski župan Vladimir Kukanja na trgu pred sedežem nekdanje turistične ustanove v Sesljanu, le nekaj metrov od začetka pešpoti v smeri proti Devinu. Ob prisotnosti devinskonabrežinske uprave bo beseda tekla tudi o sesljanskem kopališču Castel- 1/1 KROMA reggio, ureditev katerega je - v okviru obnove Sesljanskega zaliva še vedno neznana. Svoje mnenje o Rilkejevi pešpoti so iznesli tudi pokrajinski svetniki Ljudstva svobode Claudio Grizon, Massimo Romita, Daniela Pallotta in Viviana Carboni. Zahtevali so, naj pokrajinska uprava takoj skliče »zeleno omizje s krajevnimi upravami in zasebniki, da bi na njem dosegli programski sporazum, ki bi zagotovil odprtje Rilkejeve pešpoti.« M.K. Apertura 16 APR 2013 Primorski Dnevnik pagina 17 Quotidiano GORIŠKA - V prvem trimesečju letošnjega leta negativni gospodarski kazalci Presegli milijon ur dopolnilne blagajne Gospodarski kazalci v prvem trimesečju letošnjega leta so še vedno negativni; brezposelnost narašča, število ur dopolnilne blagajne je preseglo milijon, Italija in z njo tudi goriška pokrajina sta še vedno v primežu splošne gospodarske krize. To izhaja iz včerajšnje predstavitve poročila o položaju gospodarstva in trga dela na Gori- škem v pokrajinski palači. Podatke so predstavili pokrajinska odbornica za delo Bianca Della Pietra, vodja pokrajinske službe za politike dela Elena Ciancia in predstavnik deželne agencije za delo Marco Cantalupi, ki so postregli z vse prej kot spodbudnimi vestmi. »Najbolj zaskrbljujoč je podatek o naraščanju števila ur dopol- Iz podatkov, s katerimi razpolaga goriška pokrajina, se je za gradbena podjetja obseg prometa znižal za 16 odstotkov Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 nilne blagajne v prvih treh mesecih letošnjega leta, kar kaže na to, da so goriška podjetja še vedno v velikih težavah,« je opozorila odbornica Della Pietrova, medtem ko je Cantalupi pojasnil, da se je od januarja do marca nabralo kar 1.012.720 ur dopolnilne blagajne, kar je skoraj 400.000 ur več kot v enakem obdobju lanskega leta. »Posebno hudo je to, da je še zlasti naraslo število ur izredne dopolnilne blagajne. V prvih treh mesecih lanskega leta so delavci opravili 356.188 ur izredne dopolnilne blagajne, letos pa 737.094 ur,« je razložil Cantalupi in opozoril, da se je zelo povečalo tudi število delavcev, ki so v mobilnosti. »V zadnjem trimesečju lanskega leta so v seznam delavcev v mobilnosti vpisali 473 oseb, pred enim letom jih je bilo v enakem obdobju vpisanih 140 manj,« je povedal Cantalupi, ki je nanizal več zaskrbljujočih podatkov tudi za zadnje trimesečje lanskega leta. Proizvodnja se je znižala za 19,4 odstotka, prodaja v Italijo je upadla za 14,3 odstotka, prodaja v tujino za 22,8 odstotka, naročila so se znižala za 17 odstotkov. Stopnja zaposlenosti je upadla za 2,1 odstotka; v težavah so se še zlasti znašla trgovska podjetja, ki so beležila 4,3-odstotni upad prodaje, in gradbena podjetja, katerih obseg prometa se je znižal za 16 odstotkov. Po besedah Cantalupija se kriza odraža tudi v številu podjetij, ki so vpisana v sezname Trgovinske zbornice; v zadnjem trimesečju lanskega leta je bilo namreč ukinjenih 213 podjetij, tako da jih je skupno 9516. V celem le- Apertura