Indicatori farmaceutici 2016
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Indicatori farmaceutici 2016
Indicatori Farmaceutici GIUGNO 2016 FARMINDUSTRIA CENTRO STUDI Largo del Nazareno, 3/8 - 00187 Roma Tel. 06 675801 - Fax 06 6786494 INDICE I) Evoluzione e caratteristiche dell’industria farmaceutica in Italia 7 41 III) Ricerca e Sviluppo nell’industria farmaceutica Studi clinici in Italia 85 IV) Domanda farmaceutica e sanitaria Domanda pubblica Spesa farmaceutica e risorse stanziate nel 2015 Medicinali equivalenti e Biosimilari Vaccini e prevenzione Confronti internazionali INDICE II) Struttura industriale delle imprese del farmaco in Italia Commercio estero Caratteristiche strutturali e capacità di crescita Dati e struttura dell’indotto farmaceutico Struttura dell’occupazione Struttura del settore per dimensione di impresa Il Contract Development and Manufacturing nella farmaceutica in Italia Benchmarking internazionale prezzi e costi Presenza regionale dell’industria farmaceutica 101 Allegato 1 Elenco dei provvedimenti di interesse del settore a livello nazionale ed europeo approvati nell’ultimo anno 134 Allegato 2 Principali Provvedimenti in tema di spesa farmaceutica 140 Allegato 3 Accordi sulla distribuzione per conto 151 Allegato 4 Ticket e limite di prescrizione per ricetta 158 Allegato 5 Prontuari Terapeutici Ospedalieri Regionali (PTOR) 164 La presente pubblicazione è stata chiusa con le informazioni al 10 giugno 2016 CAPITOLO 1 Evoluzione e caratteristiche dell’industria farmaceutica in Italia 6 0 2,6 2 (*) Esclusi gli addetti R&S, già inclusi nella voce investimenti R&S (**) Tariffe, contributi e indeducibilità su spese promozionali e congressi Contributo dell’industria farmaceutica con sola presenza commerciale Spesa pubblica a ricavo industria medicinali rimborsati e vaccini (territoriale+ospedaliera, escl. payback) Contributo effettivo dell’industria farmaceutica e dell’indotto Imposte dirette, specifiche (**) e IVA Stipendi e contributi (*) Investimenti produzione e R&S (miliardi di euro, dati a ricavo industria) 4 3,4 4,2 4,1 6 8 12 4,1 14 13,6 14,0 4,4 Fonte: elaborazioni e stime su dati Aifa, Farmindustria, Istat 10 6,2 Indotto Industria farmaceutica Contributo dell’industria farmaceutica in Italia e del suo indotto e spesa farmaceutica pubblica nel 2015 EVOLUZIONE E CARATTERISTICHE DELL’INDUSTRIA FARMACEUTICA IN ITALIA Nel 2015 l’industria farmaceutica in Italia è stato uno dei settori che ha contribuito di più allo sviluppo del Paese. La produzione è cresciuta del 5%, fino a 30 miliardi, soprattutto grazie all’export che ha raggiunto il suo record storico in valore assoluto (22 miliardi) e in percentuale sulla produzione (73%). Le imprese del farmaco inoltre si confermano ai primi posti per intensità di Ricerca, competitività, produttività, investimenti, qualità delle Risorse Umane. Particolarmente importante la ripresa dei livelli occupazionali e degli investimenti. Il numero degli addetti cresce (+1%), spinto da 6.000 assunzioni che hanno superato le uscite, soprattutto per l’aumento in produzione e alla Ricerca. Gli investimenti sono aumentati del 5%, raggiungendo il massimo livello degli ultimi dieci anni. Valori importanti che testimoniano come le imprese del farmaco siano ormai un punto di forza dell’industria in Italia e nei territori. Un patrimonio industriale che il Paese non può perdere e deve valorizzare, in un contesto internazionale estremamente concorrenziale. Per questo bisogna superare prima possibile alcuni vincoli di Sistema, che rischiano di mettere a rischio lo sviluppo dei prossimi anni. A partire dal sottofinanziamento della spesa farmaceutica pubblica, la più bassa in Europa in termini procapite (-30% rispetto alla media dei Big Ue). È necessario assicurare un quadro normativo con regole stabili e arrivare in tempi rapidi a una governance adatta a un settore in profondo cambiamento a livello globale, sostenibile e più favorevole per l’accesso all’innovazione TAVOLA 1 Principali grandezze dell'industria farmaceutica in Italia (milioni di euro, dati al 31 dicembre) Valore della produzione Esportazioni Importazioni Saldo estero di medicinali e vaccini Investimenti R&S e Produzione - Ricerca e Sviluppo - Produzione Numero di addetti (unità) Addetti R&S (unità) Addetti R&S/addetti totali Investimenti/Valore della produzione Export/produzione 2010 2013 2014 2015 Var. % 2015/2014 24.996 13.973 17.344 347 2.370 1.240 1.130 66.700 6.050 9,1% 9,5% 56% 27.461 19.635 20.730 4.021 2.250 1.220 1.030 62.300 5.950 9,6% 8,2% 72% 28.696 20.933 19.827 5.206 2.500 1.350 1.150 63.000 5.950 9,4% 8,7% 73% 30.063 21.872 22.106 3.808 2.615 1.415 1.200 63.500 6.100 9,6% 8,7% 73% 4,8% 4,5% 11,5% 4,6% 4,8% 4,3% 0,8% 2,5% - Fonte: elaborazioni su fonti varie 7 Italia hub farmaceutico d’Europa Il 2015 conferma la posizione di eccellenza dell’Italia per la produzione farmaceutica nell’Ue: seconda solo alla Germania, con la possibilità di diventare prima nel medio periodo, se si realizzassero condizioni favorevoli per ulteriori investimenti. Dal 2010 al 2015 il nostro export farmaceutico è cresciuto significativamente di più della media Ue 28 (+57% rispetto a +33%), più di tutti i Big Ue. Si consolida così la nostra specializzazione nella produzione farmaceutica: l’Italia rappresenta il 19% del mercato dei Big Ue, ma il 26% della produzione e il 40% dell’incremento del saldo estero dei farmaci tra il 2010 e il 2015. Risultati resi possibili dalla scelta di imprenditori e manager, italiani ed esteri, di investire nel Paese facendo leva sui nostri punti di forza. A partire dalla qualità delle Risorse Umane e dall’efficienza dei settori dell’indotto (per esempio materie prime, semilavorati, macchine e tecnologie per il processo e il confezionamento, componenti e servizi industriali), che con 66 mila addetti creano sinergie di crescita, in particolare nella meccanica e nel packaging. L’Italia è leader mondiale insieme alla Germania, con eccellenze di livello internazionale. TAVOLA 2 Crescita 2010-2015 delle esportazioni farmaceutiche in Europa (var. % cumulata) Italia 57% Germania 38% 33% Ue 28 Regno Unito 28% Spagna 22% Francia 6% 0% 10% 20% 30% Fonte: elaborazione su dati Istat, Eurostat 8 40% 50% 60% TAVOLA 3 Valore della produzione farmaceutica (miliardi di euro, stime 2015) 35 30 25 20 15 10 5 0 Germania Italia Francia Regno Unito Spagna Fonte: elaborazione su dati Efpia, Eurostat TAVOLA 4 Ruolo dell'Italia tra i Big Ue per la farmaceutica (% sul totale) 45% 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% Mercato Produzione Fonte: elaborazioni su dati Efpia, Eurostat 9 Crescita saldo estero farmaci (2010 - 2015) Dalla farmaceutica un impulso fondamentale al PIL e all’occupazione Un dato che mostra con grande evidenza l’importanza dell’industria farmaceutica per l’economia in Italia è il confronto con il PIL nel periodo 2010-2015. Nei primi 4 anni, a fronte di una recessione per l’economia nazionale, la produzione farmaceutica è stata positiva e nel 2015 – con un PIL finalmente in crescita – la farmaceutica ha continuato a trainare l’attività manifatturiera. Complessivamente nel periodo considerato la produzione farmaceutica è cresciuta dell’11%. Fondamentale l’inversione di tendenza degli ultimi anni: a fronte di un contesto stabile, dopo anni di tagli, nel 2014 le imprese del farmaco si sono impegnate a mettere in atto un piano di sviluppo con 1,5 miliardi e 2.000 addetti in più in tre anni. Le proiezioni 2016 indicano che, rispetto a quegli impegni, i valori saranno anche superiori (+1,6 miliardi per gli investimenti e +3 mila addetti). Nel 2015 il dato dell’occupazione conferma una ripresa dopo anni di calo, che si basa soprattutto sul rafforzamento delle funzioni di produzione e Ricerca. I nuovi assunti (6.000, in aumento di circa il 20% rispetto ai 4 anni precedenti) hanno superato le uscite, determinando l’incremento degli addetti totali. TAVOLA 5 PIL e produzione industriale farmaceutica (var. %) 12% 10% 8% 6% 4% 2% 0 -2% -4% 2010-2014 -6% PIL 2015 Produzione farmaceutica Fonte: elaborazione su dati Istat 10 2010-2015 TAVOLA 6 Risultati del programma di sviluppo della farmaceutica NUMERO DI ADDETTI FARMACEUTICI, CON STABILITà NORMATIVA E SENZA (migliaia di unità) INVESTIMENTI FARMACEUTICI, CON STABILITà NORMATIVA E SENZA (milioni di euro, totale produzione e R&S) +1,6 miliardi 2.800 68,0 +550 2.600 +700 +350 65,5 2.400 Valore effettivo Valore effettivo 63,0 2.200 +3.000 addetti 2.000 60,5 Ipotesi senza stabilità normativa 1.800 Ipotesi senza stabilità normativa 58,0 1.600 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 (stima) (stima) Fonte: Farmindustria TAVOLA 7 Evoluzione dell’occupazione farmaceutica ASSUNZIONI E USCITE (indice assunzioni nel 2015=100) VARIAZIONE % 2015/2014 +20% 100 3,5% +3,0% 3,0% 2,5% 90 2,0% 1,5% 80 1,0% +0,8% 0,5% 0,0% 70 2010-2014 2015 Assunzioni 2015 Totale Uscite Fonte: elaborazioni su dati Istat, Farmindustria 11 Produzione e Ricerca Crescono gli investimenti in Ricerca e Innovazione Con 1,4 miliardi investiti in R&S nel 2015, le imprese del farmaco determinano il 7% del totale in Italia e contribuiscono al sistema nazionale della ricerca, in particolare con 700 milioni investiti in studi clinici presso le strutture del SSN. La farmaceutica è terza per spesa totale in R&S, dopo mezzi di trasporto e meccanica, e prima in rapporto agli addetti. In questi anni rafforza la sua leadership con un incremento dei brevetti (+54% nel 2015) e degli investimenti (+15% negli ultimi due anni), che rappresentano il 15% del valore aggiunto, più di 10 volte la media nazionale. Inoltre una recente indagine Bain & Co mostra che il 75% delle imprese è intenzionato ad aumentare le spese in R&S in Italia nei prossimi anni e il 20% a confermarle. Gli investimenti quindi possono crescere ancora, con un quadro più attrattivo per l’innovazione. A partire dagli studi clinici e dagli ambiti di specializzazione della farmaceutica in Italia, come ad esempio le biotecnologie (per le quali la farmaceutica rappresenta circa il 90% dell’attività industriale), i vaccini, gli emoderivati, le terapie avanzate, le malattie rare e la medicina di genere, sempre più in partnership con le strutture pubbliche. TAVOLA 8 Investimenti in Ricerca e Sviluppo della farmaceutica in Italia (milioni di euro) 1.450 1.400 1.350 1.300 1.250 1.200 1.150 1.100 2010 2011 2012 2013 Fonte: elaborazioni Farmindustria 12 2014 2015 TAVOLA 9 Caratteristiche della farmaceutica per la R&S in Italia RAPPORTO TRA R&S E VALORE AGGIUNTO (in %) R&S SVOLTA ESTERNAMENTE (milioni di euro) Farmaceutica Farmaceutica Mezzi di trasporto Italia Informatica Meccanica Obiettivo Europa 2020 Chimica 5 0 10 15 20 0 200 400 600 800 Fonte: Farmindustria su dati Istat e Bain & Co TAVOLA 10 Caratteristiche del settore del farmaco biotech in Italia INTENSITà DELL'ATTIVITà R&S PER SETTORE (indice farmaco biotech=100) COMPOSIZIONE PER TIPOLOGIA DI IMPRESE (% sul totale per attività R&S e fatturato) 14 Farmaco biotech Settori media-alta tecnologia Industria manifatturiera 86 0 20 40 60 80 100 Imprese del farmaco Fonte: Farmindustria su dati EY 13 PMI biotech La più alta crescita di produzione ed export La farmaceutica è il settore che ha aumentato di più la sua produzione negli ultimi cinque anni. Tra gli altri solo mezzi di trasporto e meccanica hanno avuto un trend positivo e nello stesso periodo la media manifatturiera è invece diminuita del 7%. Risultato che dipende totalmente dall’incremento dell’export, per il quale la farmaceutica ha un altro record in Italia (+57% rispetto al +23% della media). In cinque anni il rapporto tra export e produzione è passato dal 56% al 73%. Fattori che hanno permesso di ottenere un altro primato: secondo uno studio di Banca di Italia la farmaceutica è l’unico settore ad aver aumentato la propria capacità produttiva. Sono effetti tangibili di produttività, retribuzioni, export e investimenti per addetti notevolmente superiori alla media. Caratteristiche che rafforzano la competitività del settore a beneficio di tutto il Paese e soprattutto dei territori dove le imprese operano e investono. A partire da Lombardia, Lazio, Toscana, Emilia Romagna, Veneto, ma anche nelle molte province nelle quali le imprese del farmaco hanno una presenza rilevante, sia nel Nord, sia nel Centro-Sud. TAVOLA 11 Produzione industriale ed export per settore (var. % totale 2010-2015) 70% Farmaceutica 60% 50% Var. % export 40% TOTALE MANIFATTURIERA 30% 20% 10% 0% -10% -20% -30% -25% -20% -15% -10% -5% Var. % produzione Fonte: elaborazione su dati Istat 14 0% 5% 10% 15% TAVOLA 12 Presenza regionale dell’industria farmaceutica e del suo indotto LOMBARDIA 28 mila addetti farmaceutici, prima regione farmaceutica e biotech 18 mila addetti nell’indotto (chimica, meccanica, carta) VENETO 3.000 addetti, 7.000 nell’indotto (meccanica, chimica, imballaggi) PIEMONTE E LIGURIA 2.000 addetti farmaceutici e 7.000 nell’indotto (meccanica, chimica, imballaggi) EMILIA ROMAGNA 3.600 addetti diretti e 7.000 nell’indotto (meccanica, chimica, vetro). A Parma 3° settore per export MARCHE 2.900 addetti diretti e nell’indotto. Ad Ascoli Piceno 70% dell’export manifatturiero TOSCANA 7 mila addetti diretti, 4 mila addetti nell’indotto (vetro, chimica) ABRUZZO 1.400 addetti (100 in R&S), altrettanti nell’indotto LAZIO 16 mila addetti, 47% dell’export regionale (87% dell’export hi-tech), 6.000 addetti nell’indotto (chimica, imballaggi) CAMPANIA 900 addetti totali e 3 mila con l’indotto PUGLIA Centri di eccellenza di grandi gruppi internazionali (3.000 addetti diretti e nell’indotto). A Bari e Brindisi il 25% dell’export manifatturiero totale I NUMERI DELLA FARMACEUTICA E DEL SUO INDOTTO • • • • 130 mila addetti 6,6 miliardi di stipendi e contributi totali 44 miliardi di produzione 3,4 miliardi di investimenti in R&S e produzione SICILIA Circa 1.000 addetti diretti e 2.500 mila nell’indotto. 14% dell’export manifatturiero nella provincia di Catania Fonte: Farmindustria, Istat TAVOLA 13 Alcune caratteristiche strutturali dei settori industriali (indice industria manifatturiera=100) INDUSTRIA FARMACEUTICA INDUSTRIA MANIFATTURIERA ALTRI SETTORI MEDIA-ALTA TECNOLOGIA Valore aggiunto per addetto 251 100 124 Spese per il personale per dipendente 188 100 129 Esportazioni per addetto 330 100 170 Investimenti per addetto 390 100 164 - in Produzione 252 100 125 - in Ricerca & Sviluppo 724 100 257 - in protezione dell'ambiente 179 100 161 Nota: settori media-alta tecnologia = farmaceutica, chimica e petrolifero, meccanica, elettronica, aeronautica e altri mezzi di trasporto Fonte: elaborazione su dati Confindustria, Istat, Eurostat 15 Cresce la produttività e la capacità di essere competitivi L’Italia produce molti più farmaci di quanti ne consumi, lo dimostra la differenza positiva tra export e import (il saldo estero di farmaci e vaccini nel 2015 è pari a +3,8 miliardi). Questo significa che il nostro Paese è capace di intercettare quote crescenti della domanda mondiale. Il tema della produttività è strategico e da questo punto di vista le imprese del farmaco confermano risultati di eccellenza nel panorama industriale in Italia, con il primato sia per livello di valore aggiunto per addetto sia per aumento negli ultimi 10 anni. Un risultato che, come testimonia la composizione della crescita, dipende totalmente dall’export che, a fronte della contrazione del mercato interno, è stato l’unico fattore di sviluppo della produzione. È fondamentale che il Paese e le aziende siano sempre competitive per crescere sui mercati internazionali, ma anche poter contare su un mercato interno che assicuri standard adeguati e concorra all’attrattività delle attività industriali nel Paese. TAVOLA 14 Crescita della produzione farmaceutica e delle sue componenti (var. % cumulata 2005-2015) 120 97 100 80 60 40 35 20 10 0 -20 -26 -40 Produzione Export Vendite interne Fonte: elaborazioni su dati Farmindustria, Istat, Eurostat 16 PIL a valori correnti TAVOLA 15 Produttività del lavoro: livello e variazione % nel periodo 2005-2015 15% Farmaceutica Var. % 2005 - 2015 (in termini reali) 10% 5% 0% -5% TOTALE MANIFATTURIERA -10% -15% -20% 50 100 150 200 250 300 Livello (indice industria manifatturiera = 100) Fonte: elaborazioni su dati Istat TAVOLA 16 Quota esportata della produzione farmaceutica (% sul totale) 80 73% 70 60 50 40 36% 30 20 10 Fonte: elaborazioni su dati Istat 17 2015 2013 2011 2009 2007 2005 2003 2001 1999 1997 1995 1993 1991 0 Industria manifatturiera La competitività del settore nasce dalle imprese L’industria farmaceutica in Italia è caratterizzata da una composizione unica in Europa, con un contributo bilanciato di aziende a capitale italiano, che ne determinano il 40% del ruolo industriale, ed estero, dalle quali dipende il 60%. Tra tutte le imprese a capitale estero in Italia, quelle del farmaco hanno un ruolo di primo piano per valore aggiunto ed export e una posizione di leadership per investimenti ed export. Tra le imprese a capitale italiano, le farmaceutiche hanno valore aggiunto e investimenti per addetto molto superiori alla media, valori che consentono una forte internazionalizzazione. Inoltre l’Italia è prima in Europa per numero di imprese, addetti e fatturato delle PMI farmaceutiche. Gli investimenti e la qualità che le imprese del farmaco sanno esprimere consente all’industria farmaceutica di avere – come mostrato in precedenza – livelli di produttività strutturalmente più elevati della media. Una risorsa preziosa per l’Italia che deve aumentare la sua produttività complessiva, valorizzando i settori ad alto valore aggiunto come la farmaceutica. TAVOLA 17 Industria farmaceutica per nazionalità del capitale delle imprese (% sul totale) 40% 60% Capitale italiano Capitale estero Nota: media aritmetica di fatturato, addetti, investimenti in produzione e R&S, vendite estere, imposte pagate Fonte: elaborazioni su dati Farmindustria 18 TAVOLA 18 Investimenti ed export in Italia da parte di imprese a capitale estero (milioni di euro, investimenti in produzione e R&S interna) Farmaceutica Meccanica Chimica Mezzi di trasporto Petrolifero Metallurgia Elettronica Gomma e plastica Alimentare Tessile e abbigliamento Informatica Vetro e ceramica Legno, carta e stampa Mobili 0 4.000 8.000 12.000 16.000 Fonte: elaborazioni su dati Istat TAVOLA 19 Caratteristiche strutturali delle imprese a capitale italiano (indice totale industria manifatturiera = 100) 300 250 200 150 100 50 0 Valore aggiunto per addetto Industria manifatturiera Investimenti in produzione e R&S per addetto Industria farmaceutica Fonte: elaborazioni su dati Istat 19 Occupazione qualificata, primo vantaggio competitivo per l’Italia Caratteristica distintiva dell’industria farmaceutica in Italia è la formazione degli addetti, per il 90% laureati e diplomati e con spazi ampi e di qualità per le donne. Il settore si caratterizza inoltre per un modello innovativo di Relazioni Industriali e una contrattazione aziendale molto più diffusa che negli altri settori, con strumenti di Welfare moderni ed efficaci. Investimenti e qualità delle Risorse Umane rendono la farmaceutica un settore ad alto valore aggiunto, con retribuzioni più elevate della media dell’industria, caratteristiche particolarmente adatte a un’economia avanzata. Tratto distintivo dell’occupazione farmaceutica è l’alta presenza femminile (43% del totale rispetto al 25% del resto dell’industria), con ruoli importanti nell’organizzazione aziendale (nelle imprese del farmaco le donne sono il 31% dei dirigenti rispetto al 12% del resto dell’industria) e strategici per lo sviluppo aziendale, come ad esempio la R&S, dove le donne rappresentano il 52% degli addetti. La qualità delle Risorse Umane, che consente di ottenere alti livelli di efficienza per le attività industriali in Italia, è un grande fattore di competitività e il principale fattore di attrazione per gli investimenti nel Paese. TAVOLA 20 Caratteristiche dell'occupazione e delle Relazioni Industriali (% sul totale) INDUSTRIA FARMACEUTICA TOTALE INDUSTRIA Laureati e diplomati 90 63 Donne su totale addetti 43 25 Donne su totale dirigenti 31 12 Donne su totale addetti R&S 52 21 Imprese che erogano premi variabili 78 58 Imprese che applicano un contratto aziendale con contenuti economici 65 45 Fonte: Farmindustria 20 TAVOLA 21 Numero di addetti nella farmaceutica per mansione 70.000 60.000 50.000 40.000 30.000 20.000 10.000 0 Produzione, Ricerca e personale di sede 2010 Totale Rete esterna 2015 Fonte: Farmindustria TAVOLA 22 Il welfare aziendale nelle imprese del farmaco % DI AZIENDE CHE OFFRONO SERVIZI DI: INDUSTRIA FARMACEUTICA TOTALE INDUSTRIA Mensa 66 37 Agevolazioni di orario 39 20 Assicurazioni 35 18 Assistenza sanitaria integrativa 32 17 Previdenza complementare 26 14 Asili 24 6 Cessione beni o servizi 22 15 Servizi di trasporto 17 4 Fonte: elaborazioni Farmindustria su dati Indagine Sistema Confindustria 21 69% quota di aziende con politiche di welfare (aggiuntive a quelle in applicazione di norme di legge o di CCNL) vs. 43% nel totale dell’industria (al netto delle costruzioni) 22% quota sul totale di servizi di welfare offerti previsti da accordi sindacali 78% quota sul totale di servizi di welfare offerti derivanti da decisioni aziendali Industria 4.0 e strategie di investimento delle imprese del farmaco Un’indagine Farmindustria-Fondazione Symbola fotografa alcune strategie aziendali che caratterizzano i trend aggregati dell’industria in Italia. Ne emerge un quadro in rapida evoluzione, con le imprese impegnate a qualificare sempre di più la propria attività. Per la Ricerca i prossimi 5 anni confermeranno l’importanza di studi clinici e innovazione incrementale, che vedono significativamente impegnati oltre l’80% delle imprese. Sono destinate a crescere le partnership di Ricerca e attività sulla frontiera della scienza, come lo sviluppo di farmaci first-in-class, il biotech, la medicina personalizzata, le terapie avanzate, le malattie rare e la ricerca di genere. Dal lato manifatturiero, cresce la quota di imprese con investimenti in nuovi processi e impianti, anche per soddisfare l’aumento previsto per le nuove produzioni. Si segnalano le positive performance per la tutela e la sostenibilità ambientale ed energetica. È particolarmente forte l’attenzione su Industria 4.0. Negli ultimi 5 anni il 65% delle imprese ha adottato convintamente strategie di digitalizzazione dei processi aziendali. Nei prossimi 5 si consolideranno (84%), affiancandosi a una crescita (fino al 70%) per quanto riguarda l’uso in terapia (Big data, e-health) e nella comunicazione (oltre il 90% delle imprese). TAVOLA 23 Imprese del farmaco abbastanza o molto attive nella Ricerca e Sviluppo, per tipo di attività (% sul totale) 100% 75% 50% 25% 0% Ultimi 5 anni Ricerca clinica Prossimi 5 anni Innovazione incrementale Fonte: Indagine Farmindustria - Fondazione Symbola 22 Ricerca di “frontiera” Partnership di Ricerca TAVOLA 24 Imprese del farmaco abbastanza o molto attive in nuove produzioni e nella riduzione dell’impatto ambientale % SUL TOTALE INVESTIMENTI AMBIENTALI ED EMISSIONI 100% FARMACEUTICA INDUSTRIA MANUFATTURIERA Indice Media = 100 Investimenti per addetto 179 100 CO2/produzione 22 100 75% 50% Var. % dal 2008 25% Trend CO2/produzione -67% -12% 0% Ultimi 5 anni Prossimi 5 anni Innovazione di processi e impianti Efficienza energetica, riduzione consumo idrico ed emissioni Nuove produzioni Fonte: Indagine Farmindustria - Fondazione Symbola TAVOLA 25 Imprese del farmaco abbastanza o molto attive in strategie di digitalizzazione, per tipo di attività (% sul totale) 100% 75% 50% 25% 0% Ultimi 5 anni Terapie Processi aziendali Prossimi 5 anni Comunicazione Fonte: Indagine Farmindustria - Fondazione Symbola 23 Nella farmaceutica il maggior controllo dei costi nella spesa pubblica Il 2015 si è caratterizzato per l’accesso ai nuovi farmaci contro l’epatite C, che hanno impresso un’accelerazione alla cura di tale patologia per oltre 30 mila pazienti, con riflessi anche sulla spesa. La spesa farmaceutica totale (territoriale+ospedaliera) nel 2015 è cresciuta del 5% rispetto al 2014, tuttavia il dato complessivo dipende da andamenti molto differenziati: quella al netto dei farmaci innovativi è scesa dello 0,8%, confermandosi sotto controllo, e sono i medicinali innovativi (sia di classe A sia di classe H) ad aver determinato tutto l’incremento. Tuttavia la spesa in innovazione è fondamentale innanzitutto per dare risposte ai bisogni di salute e poi perchè in molti casi genera anche risparmi, evitando altre prestazioni socio-sanitarie a maggior costo. Quindi va vista come un vero e proprio investimento per la salute e l’efficienza del SSN. Dal 2010 al 2015 la spesa sanitaria ha avuto una dinamica molto più contenuta del totale della spesa pubblica. Se si escludono le spese per il personale, che per il pubblico impiego hanno tendenze peculiari, la spesa sanitaria è cresciuta meno dell’1% a fronte del +6,5% per la spesa totale della PA. All’interno della sanità poi la farmaceutica (inclusi gli antiepatite C) è diminuita dello 0,3%, un calo che raggiunge il 3% misurato in termini procapite. In definitiva la farmaceutica è il settore più controllato nella spesa pubblica: completamente tracciato, con costi standard e tetti di spesa vincolanti (pari a 14,85% del Fondo Sanitario Nazionale), con le imprese che restituiscono al SSN la parte in eccedenza. TAVOLA 26 Italia: spesa pubblica e privata per i medicinali in farmacia (milioni di euro) 2012 2013 2014 2015 var. % 2015/2014 19.191 18.896 17.809 17.774 17.595 17.693 0,6 medicinali classe A 13.833 13.413 medicinali classe C con ricetta 3.093 3.207 SOP e OTC (*) 2.265 2.276 12.515 3.000 2.294 12.368 2.966 2.426 12.188 2.981 2.426 12.151 3.038 2.504 -0,3 1,9 3,2 2010 Spesa totale in farmacia 2011 Spesa totale procapite (euro) 324 318 300 298 289 291 0,5 Spesa per medicinali generici 1.355 1.497 1.721 1.959 2.092 2.217 6,0 (*) incluse vendite in GDO e parafarmacie Nota: Spesa pubblica al lordo dei payback 5% e di prodotto e al netto 1,83% Fonte: Aifa, IMS, Assosalute, Assogenerici 24 TAVOLA 27 Trend di spesa nel settore pubblico e dettaglio della spesa sanitaria: var. % totale 2010-2015 CONFRONTO SPESA PUBBLICA (AL NETTO DEL PERSONALE) 7,0% FOCUS SULLA SPESA SANITARIA (*) 6,5% Spesa sanitaria (esc. personale) 6,0% 5,0% 0,8% Spese non farmaceutiche 4,0% 3,0% 1,2% Spesa farmaceutica -0,3% 2,0% Spesa farmaceutica -3,0% procapite 0,8% 1,0% (*) al netto dei payback pagati dalla farmaceutica Fonte: elaborazione su dati Aifa, Istat TAVOLA 28 Evoluzione della spesa farmaceutica pubblica (al netto dei payback) VAR. % MEDIA ANNUA 2012-2015 (*) (escluso prodotti antiepatite C) VAR. % 2015/2014 E SUE COMPONENTI 5,9% 6,0% 3,0% 2,7% 5,1% 2,5% 5,0% 2,0% 4,0% 1,5% 3,0% 0,8% 1,0% 2,0% 0,4% 0,5% 1,0% 0,0% Totale -0,8% Esc. farmaci innovativi Farmaci innovativi (epatite e altri) -0,4% (*) 2012 preso a riferimento come anno precedente l’istituzione della attuale governance Fonte: elaborazioni Farmindustria 25 Popolazione -1,0% Totale -1,0% Ospedaliera -0,5% Territoriale 0%- 1,5% 1,0% 0,5% 0,0% -0,5% -1,0% -1,5% -2,0% -2,5% Spesa sanitaria -3,0% Spesa tutti i settori PA -3,5% 0,0 La spesa sanitaria e farmaceutica in Italia e nel contesto europeo La spesa pubblica procapite in Italia è inferiore alla media dei Big Ue sia per la sanità (-20%), sia – ancor più – per la farmaceutica totale. Con 285 euro procapite, infatti, l’Italia è il Paese con la spesa minore (-30% rispetto alla media dei Big Ue), gap che in larga parte deriva da prezzi dei farmaci più bassi. Tale dato mostra che la spesa farmaceutica in Italia è sottofinanziata rispetto all’effettiva domanda di salute e i tetti di spesa inadeguati. Una situazione che determina sfondamenti “automatici” con costi molto rilevanti a carico delle imprese, in particolare per la spesa ospedaliera e nel 2015 anche per la spesa territoriale. Nel 2015, secondo il monitoraggio AIFA, i costi di ripiano a carico delle imprese superano 1 miliardo di euro, oltre il 50% del risultato d’esercizio del settore. L’industria in Italia esprime un grande valore, ma ha bisogno prima possibile di una nuova governance per garantirne la sostenibilità. La farmaceutica è entrata in una fase completamente nuova caratterizzata da prodotti, tecnologie e trattamenti innovativi che pongono nuove sfide per il SSN. Per questo è necessaria una reingegnerizzazione del sistema, che punti sul miglioramento dell’appropriatezza e all’ottimizzazione di tutte le prestazioni e superi la visione “a silos”, verso un approccio olistico basato sui risultati delle cure. TAVOLA 29 Spesa farmaceutica pubblica procapite totale (territoriale e ospedaliera, euro procapite) Germania 504 Francia 459 363 Spagna 317 Regno Unito Media Big Ue (escl. Italia) 406 Italia 285 0 100 200 Fonte: elaborazioni su dati Aifa, IMS, Eurostat, Efpia 26 300 400 500 TAVOLA 30 Prezzi a ricavo industria dei medicinali con prescrizione (prime 150 molecole a valore nel mercato farmacia e prime 50 nel mercato ospedaliero, in euro, confronti bilaterali; indice di Laspeyres Italia = 100) FARMACIA TOTALE OSPEDALE TOTALE CON COPERTURA BREVETTUALE SENZA COPERTURA BREVETTUALE Germania Francia Regno Unito Spagna 132,2 111,2 107,2 103,5 139,2 116,4 100,4 112,5 150,9 101,3 105,8 100,6 119,3 128,7 87,6 121,6 117,9 100,4 120,9 84,8 media Paesi(*) 114,6 118,9 119,1 116,5 108,0 Italia 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 (*) valore medio ponderato sulla base dei pesi dei singoli Paesi in termini di fatturato. Fonte: Cergas Bocconi TAVOLA 31 Prezzi dei medicinali e inflazione nei Paesi europei (var % cumulate) 2005-2001 2010-2005 2015-2010 2015-2001 -10,9% -5,2% -17,2% -8,4% -7,5% -2,0% -31,8% -15,0% Inflazione (b) Italia Unione Europea 9,6% 7,8% 10,0% 9,1% 7,5% 6,0% 29,6% 24,6% Differenza (a-b) Italia Unione Europea -20,5% -13,0% -27,1% -17,5% -15,0% -8,0% -61,4% -39,6% Prezzi dei medicinali (a) Italia Unione Europea Fonte: Istat, Eurostat, Efpia 27 Accesso all’innovazione in Italia e nei principali Paesi Ue Gli investimenti si indirizzano verso i paesi che favoriscono di più l’accesso all’innovazione. Per questo l’Italia deve superare il suo gap rispetto ai principali concorrenti per quanto riguarda l’accesso ai nuovi prodotti, causato dall’elevato numero di vincoli burocratici e duplicazioni di adempimenti regionali e locali. In Italia negli ultimi anni i dati mostrano in alcuni casi un miglioramento dei tempi di accesso a livello nazionale ma il divario con la media europea è ancora significativo e l’uso in terapia dei nuovi farmaci, misurato in termini di consumi procapite, resta molto più basso che nei Big Ue. L’Italia infatti detiene il “record” europeo di vincoli introdotti dopo l’autorizzazione - specie di derivazione regionale e locale - che limitano l’effettivo accesso ai nuovi farmaci. TAVOLA 32 Condizioni per l’accesso ai nuovi farmaci Prima del Lancio Linee Guida Nazionali Accordi di Risk Sharing Immissione nel PTO Linee Guida Regionali Regionale Def. Prezzi e Rimborsi (HTA) Nazionale Tetto di Spesa Nazionale Monitoraggio Web Tetto di Spesa per Categoria Tetto di Spesa per Prodotto Budget Ospedaliero Registrazioni Prodotto Regionale Dopo il Lancio Nazionale Prescrizione medica Fonte: BCG 28 TAVOLA 33 Il quadro dell’accesso ai nuovi farmaci Autorizzazione comunitaria Inserimento nei Prontuari Regionali Autorizzazione nazionale Uso effettivo negli ospedali O LT R E 2 A N N I I L T E M P O TOTA L E P E R L’A CC E S S O A U N N U O V O FA R M A CO E D O P O U N A S E R I E D I V I N CO L I C H E N E L I M I TA N O L’ U S O (anche se gli ultimi anni hanno visto dei miglioramenti a livello nazionale) D I F F E R E N Z A T R A I TA L I A E B I G U E -30% delle vendite procapite di nuovi medicinali autorizzati EMA tra il 2011 e il 2015 Fonte: elaborazioni Farmindustria su dati IMS TAVOLA 34 Confronto internazionale sull’accesso ai nuovi farmaci CONSUMI PROCAPITE NEL 2015 DI FARMACI AUTORIZZATI EMA: CONFRONTI ITALIA-BIG UE (Standard units) TEMPI DI ACCESSO PER I NUOVI PRODOTTI (giorni rispetto all’autorizzazione EMA) 500 450 445 400 350 272 Autorizzazione EMA ∆ Ita-Big Ue* ∆ Ita-Big Ue* 2015 -99% 2014 -36% 2011 - 2013 -26% 467 363 300 250 200 150 100 50 0 42 44 * Media aritmetica su tutti i farmaci autorizzati nell’anno Fonte: elaborazioni su dati IMS, EFPIA 29 Mercato dei medicinali a brevetto scaduto I medicinali a brevetto scaduto rappresentano oltre il 90% delle confezioni rimborsate in Italia - un livello paragonabile a quello degli altri Paesi europei - e il 77% della spesa a carico del SSN. I medicinali equivalenti in Italia stanno crescendo significativamente. In questo ambito i generici unbranded vedono tassi di crescita importanti e dal 2008 al 2015 hanno raddoppiato la loro quota di mercato (dal 10% al 20%). I farmaci a brevetto scaduto hanno un valore medio per confezione inferiore a quello degli altri Paesi europei (-10%) e uno studio del CERM mostra che “il mercato italiano è caratterizzato da una diminuzione dei prezzi alla scadenza del brevetto più intensa rispetto al valore medio europeo”. Per i biosimilari in Italia la quota di mercato è complessivamente superiore alla media europea e i tassi di crescita, come da stime su dati dell’Università Bocconi e IMS, hanno portato a triplicare le vendite in tre anni. Un ultimo aspetto rilevante è l’immissione sul mercato di nuovi prodotti per le indicazioni terapeutiche i cui farmaci biotecnologici hanno il brevetto in scadenza. Come evidenziato dal Rapporto CeSBio, non sembra esservi uno shift dalle molecole a brevetto scaduto a quelle coperte da brevetto. TAVOLA 35 Quota di mercato dei biosimilari in Italia e nei Paesi europei (% su somma biosimilare+prodotto di riferimento, anno 2015) 50% 45% 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% Consumi Paesi Ue Valori Italia Fonte: elaborazioni su dati IMS 30 TAVOLA 36 Evoluzione della spesa per tipo di medicinali (canale farmacia, spesa pubblica e privata) VAR % 2015-2014 VAR % MEDIA ANNUA 2015-2010 0,6 -1,6 6,0 10,4 -0,2 -2,8 Totale mercato Farmaci generici unbranded Farmaci con marchio (in e off patent) Fonte: elaborazioni su dati IMS, Assogenerici COMPOSIZIONE DEL MERCATO TRA PRODOTTI COPERTI E NON COPERTI DA BREVETTO NEL 2015 (% sul totale delle confezioni in farmacia) Totale Paesi Europei Germania Francia Italia Spagna Regno Unito Belgio Austria Irlanda Finlandia 0% 10% 20% Non coperti da brevetto 30% 40% 50% Coperti da brevetto Fonte: IMS 31 60% 70% 80% 90% 100% La Ricerca farmaceutica sta sviluppando 7.000 farmaci a livello mondiale La Ricerca farmaceutica ha attraversato con successo un profondo cambiamento paradigmatico, avviato ormai oltre un decennio fa con la decodifica del genoma umano. Oggi si colgono i frutti di studi che, su scala globale, si sono concentrati su malattie ancora prive di adeguate risposte terapeutiche. Per questo la pipeline è ai massimi storici, con 7.000 farmaci in fase clinica nel mondo, sempre più nel biotech. E si concentra in aree terapeutiche a maggiore complessità, su prodotti innovativi e nella medicina personalizzata. A livello internazionale le imprese del farmaco hanno la leadership sia per valore di investimenti in R&S (oltre 140 miliardi di dollari), sia per incidenza sul fatturato 14,4%, rispetto a una media industriale del 3,4%. (Fonte: Commissione Europea) Scoprire un nuovo farmaco è un processo molto complesso che richiede l’impegno di tante persone, idee e investimenti ingenti. Sono necessari circa 15 anni di studi e sperimentazioni, con tempi e costi crescenti che complessivamente possono superare i 2,5 miliardi di dollari. Solo una molecola ogni 10 mila supera i molti test necessari per essere approvata come medicinale. TAVOLA 37 Investimenti R&S globali e nuove molecole approvate dall'FDA 50 160 45 41 39 40 150 N° molecole 35 140 30 30 25 22 20 27 26 24 130 21 18 120 15 10 110 5 100 0 2006 2007 2008 2009 Nuove molecole (scala sx) 2010 2011 Spesa R&S (scala dx) Fonte: PhRMA, ATKearney 32 2012 2013 2014 2015 Miliardi di dollari 45 TAVOLA 38 Farmaci in sviluppo nel Mondo per patologia 2.000 1.813 1.800 1.600 1.400 1.329 1.256 1.200 1.120 1000 800 599 600 511 475 400 159 200 0 Neoplasie Malattie Malattie Malattie Malattie Disturbi Diabete HIV/AIDS neurologiche infettive immunitarie c.vascolari psichiatrici Fonte: PhRMA TAVOLA 39 Aumento dei farmaci orfani e delle terapie personalizzate DESIGNAZIONI EMA DI FARMACI ORFANI BIOMARCATORI IDENTIFICATI PER ADENOCARCINOMA E MORTALITà 200 14 180 100 140 10 120 8 90 Mortalità, indice 1980=100 (scala dx) 12 160 80 70 60 100 80 6 60 4 40 2 20 50 40 N° biomarcatori (scala sx) 30 20 0 2015 2013 2011 2009 2007 2005 2003 2001 0 1980 Fonte: EMA, PhRMA 33 2000 2007 Oggi Valutare i risultati complessivi delle terapie per la sostenibilità del SSN Farmaci e vaccini evitano altre prestazioni sanitarie più onerose, prevenendo patologie o rallentandone il decorso. Inoltre pazienti meglio curati possono gestire in molti casi la malattia, lavorando e mantenendo un ruolo attivo nella società. Ad esempio nelle patologie croniche i farmaci evitano ricoveri in ospedale (1 giorno di ricovero costa circa 1.000 euro) e con la prevenzione si possono risparmiare 24 euro di spese sanitarie a fronte di 1 euro speso per la vaccinazione. Per trattare i malati di epatite C ogni anno il Welfare in Italia spende 1 miliardo, più di quanto si spenda per medicinali che li evitano e che permettono di guarire dalla malattia. I farmaci oncologici rappresentano il 4% dei costi complessivi per la gestione della patologia (fonte FAVO-Censis) e possono quindi portare benefici economici molto importanti se riducono la necessità di assistenza o migliorano la capacità di continuare a lavorare. Infine, come mostra uno studio Federanziani, migliorare l’aderenza alla terapia farmacologica può far aumentare la spesa farmaceutica ma allo stesso tempo può generare risparmi di almeno 6 miliardi di euro all’anno nel trattamento di patologie croniche. Con l’arrivo dei farmaci innovativi le strategie di sostenibilità dei sistemi sanitari devono essere incentrate sulla misurazione dei risultati complessivi delle terapie e sui benefici per il paziente, più che sul costo delle singole prestazioni. Sono necessari nuovi modelli di valutazione basati sulla collaborazione tra Istituzioni, imprese, pazienti e tutta la comunità medico-scientifica. TAVOLA 40 Spesa socio-sanitaria per patologie indotte dall’epatite C: i costi evitabili dai farmaci (milioni di euro all’anno) STATO DI MALATTIA COSTI DIRETTI COSTI INDIRETTI COSTI TOTALI HCV cronica 127 128 255 Cirrosi 212 341 553 Carcinoma 26 25 51 Trapianti 43 5 48 Morte - 147 147 Totale 408 645 1.053 Fonte: “Costi assorbiti dalle patologie HCV indotte in Italia” (F. S. Mennini, 2015) 34 TAVOLA 41 Possibili risparmi per il SSN con telemonitoraggio, aderenza alla terapia e prevenzione delle complicanze ESEMPI DI ALCUNE PATOLOGIE CRONICHE Costi SSN Diabete 6.870 €/anno Respiratorio (BPCO) 7.400 €/anno Scompenso cardiaco 5.980 €/anno · 4.600€ in ospedalizzazioni · 500€ in visite · 1.770€ in altri costi · 4.500€ in ospedalizzazioni · 1.800€ in ossigenoterapia · 150€ in visite specialistiche · 950€ in altri costi · 4.780€ in ospedalizzazioni · 400€ in visite specialistiche · 800€ in altri costi Osped. Visite Altro -30% -30% Effetti Osped. Visite Altro Osped. Visite -30% Altro -30% -40% -50% -50% -55% -60% Risparmio 2.980 € / anno / paziente 3.060 € / anno / paziente 3.030 € / anno / paziente Fonte: AT Kearney TAVOLA 42 Minori costi sanitari ottenibili nel periodo 2007-2051 in Italia dalla cura dell’obesità (totale e con dettaglio per le patologie evitate, in miliardi di euro) 40 Euro (miliardi) 30 20 10 0 Diabete Ipertensione Ictus Patologie cardiovascolari Nota: includono anche quelli legati ad altre malattie croniche, ad esempio le patologie respiratorie Fonte: Il Sistema Sanitario alla prova della sostenibilità (Atella ed altri, CEIS Tor Vergata, 2015) 35 Totale TAVOLA 43 Tavola riepilogativa dell'industria farmaceutica in Italia 2015 VAR % 2015/2014 Numero di imprese 306 - - produttrici di specialità medicinali 231 - Numero di addetti (al 31 dicembre) 63.500 0,8% 6.100 2,5% 30.063 4,8% Investimenti in Produzione 1.200 4,3% Investimenti in Ricerca e Sviluppo 1.415 4,8% Esportazioni totali (a) 21.872 4,5% - medicinali 17.114 1,3% 540 -3,7% Importazioni totali (a) 22.106 11,5% - medicinali 13.501 14,1% 346 -15,8% 3.613 - Numero di addetti alla Ricerca e Sviluppo Milioni di euro Valore della Produzione - vaccini - vaccini Saldo con l'estero - medicinali 195 - Spesa sanitaria totale (pubblica + privata) 146.914 1,4% Spesa sanitaria pubblica 112.408 1,0% Prezzi dei farmaci (rimborsabili e non) - 0,1% - prezzi dei farmaci rimborsabili - -1,3% Inflazione - 0,1% 1.636.371,70 1,2% 60.795.612 0,0% - vaccini Prodotto Interno Lordo (a prezzi correnti) Popolazione (unità) (a) medicinali, vaccini, principi attivi e altre specialità farmaceutiche Fonte: elaborazioni su Aifa, Istat, IMS 36 37 112.475 63.000 63.500 92.650 64.000 38.677 370.802 34.155 26.373 11.012 26.455 12.000 26.100 8.000 13.117 5.476 533.490 3.800 41.876 30.401 28.696 30.063 20.981 17.483 13.953 111.514 8.034 19.305 6.475 8.725 6.180 857 1.486 2.776 1.599 166.951 745 35.819 (mln €) Valore della produzione (*) (*): Per i Paesi Europei, dati Efpia ultimi disponibili relativi all'anno 2014 2014 2015 Numero occupati (*) 5.813 1.350 1.415 4.564 4.868 953 17.548 2.337 305 765 1.453 642 80 85 650 171 24.036 124 5.336 (mln € ) 19.259 5.950 6.100 20.054 24.000 5.116 74.379 3.972 1.566 2.439 7.468 4.743 3.000 846 1.075 1.149 100.637 414 9.863 RICERCA E SVILUPPO (*) Addetti Investimenti 24.278 28.928 23.141 18.275 129.899 4.700 1.874 3.689 2.680 2.633 3.268 3.550 2.173 14.304 1.563 4.972 245 155 218 1.355 47 62 39 61 62 54 51 43 15 1.789 15 116 388 297 312 412 479 550 460 269 352 265 699 446 412 - 291 582 (farmacia, pubblica+privata in €) SPESA PROCAPITE TOTALE Fonte: efpia, associazioni nazionali, IMS, eurostat 35.277 431 306 (farmacia e ospedali, ricavo industria mln €) Numero imprese MERCATO TOTALE Alcune caratteristiche dell'industria farmaceutica nei principali Paesi europei Francia Regno Unito Spagna Paesi Big Ue 5 Belgio Irlanda Svezia Danimarca Paesi Bassi Grecia Portogallo Austria Finlandia Paesi Ue Norvegia Svizzera Italia Germania TAVOLA 44 CAPITOLO 2 Struttura industriale delle imprese del farmaco in Italia STRUTTURA INDUSTRIALE DELLE IMPRESE DEL FARMACO IN ITALIA Le imprese del settore farmaceutico operanti in Italia sono complessivamente 306 (materie prime e specialità medicinali). Le imprese produttrici di specialità medicinali sono 231, delle quali circa 200 associate a Farmindustria, con una rappresentanza del 95% del mercato. Il valore della produzione farmaceutica realizzata in Italia nel 2015 è stato pari a 30 miliardi di euro, con un incremento del 4,8% rispetto all’anno passato. Tale risultato è determinato per il 70% dalla crescita delle esportazioni, aumentate del +4,5% rispetto al 2014, e per il 30% dalla ripresa del mercato domestico. Tenendo conto sia del fatturato, sia di parametri quali occupazione, investimenti, vendite estere e imposte pagate, il settore è composto per il 40% da imprese a capitale italiano e per il 60% da imprese a capitale estero (38% europee e giapponesi, 22% USA). L’occupazione totale nell’industria farmaceutica in Italia è di 63.500 unità, in crescita per il secondo anno consecutivo (+0,8% rispetto al 2014), pari all’1,1% dell’occupazione totale dell’industria e allo 0,3% del totale dell’occupazione del Paese. Gli investimenti in produzione, ad alto tasso di innovazione, nel 2015 sono cresciuti del 4,3% e ammontano a 1.200 milioni di euro, il 3,4% degli investimenti totali dei settori dell’industria. Insieme alle spese in R&S il totale degli investimenti dell’industria farmaceutica in Italia raggiunge un ammontare di 2.615 milioni di euro. Il valore aggiunto delle imprese del farmaco al Paese nel 2015 supera i 9 miliardi di euro, in crescita del 6,0% e pari al 2,6% del totale del valore aggiunto dell’industria e allo 0,6% del prodotto interno lordo. 41 TAVOLA 45 Valore della produzione dell'industria farmaceutica in Italia (Indice 2010 = 100) 180 160 140 120 100 80 60 2010 2011 Produzione Export 2012 2013 2014 2015 Vendite interne Fonte: Farmindustria, Istat TAVOLA 46 Italia: industria farmaceutica per nazionalità del capitale delle imprese (% sul totale) 22% 38% 40% USA Italia Europa e Giappone Nota: media aritmetica di fatturato, addetti (per mansione), investimenti in produzione e R&S, vendite estere, imposte pagate Fonte: elaborazioni su dati Farmindustria 42 43 var.% 2015/14 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 OCCUPAZIONE (unità) 0,8 66.945 68.432 66.526 68.339 68.742 70.770 70.356 72.007 72.088 73.266 74.000 75.000 72.000 69.500 67.500 66.700 65.000 63.500 62.300 63.000 63.500 -1,0 6.380.900 6.313.900 6.302.800 6.369.800 6.378.700 6.390.000 6.489.600 6.553.800 6.639.500 6.643.600 6.699.400 6.777.800 6.866.600 6.821.900 6.578.600 6.382.100 6.307.500 6.148.100 5.894.200 5.774.600 5.714.300 1,0 1,1 1,1 1,1 1,1 1,1 1,1 1,1 1,1 1,1 1,1 1,1 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 1,1 1,1 1,1 0,6 21.911.000 22.044.200 22.113.800 22.336.400 22.581.000 23.021.300 23.473.300 23.867.400 24.217.900 24.364.600 24.501.300 24.983.800 25.294.900 25.349.200 24.925.500 24.765.700 24.842.700 24.764.800 24.322.800 24.346.500 24.481.400 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 0,3 % SUL TOTALE 4,3 581 619 755 920 891 841 798 800 924 943 990 1.034 1.075 1.100 1.110 1.130 1.140 1.120 1.030 1.150 1.200 INDUSTRIA FARMACEUTICA -3,3 42.631 52.952 42.853 46.320 44.131 51.023 52.791 48.711 49.520 46.038 44.678 50.863 57.450 58.802 46.194 49.733 42.432 39.047 36.480 35.265 35.639 TOTALE INDUSTRIA 1,4 1,2 1,8 2,0 2,0 1,6 1,5 1,6 1,9 2,0 2,2 2,0 1,9 1,9 2,4 2,3 2,7 2,9 2,8 3,3 3,4 % SUL TOTALE INVESTIMENTI IN PRODUZIONE (mln. euro) Grandezze fondamentali dell'industria farmaceutica in Italia % OCCUPAZIONE TOTALE INDUSTRIA FARMACEUTICA INDUSTRIA SUL TOTALE NAZIONALE TAVOLA 47 6,0 4.830,07 5.551,62 5.996,71 6.420,47 6.926,66 7.210,99 7.857,76 8.374,63 8.490,21 8.266,56 7.833,31 7.833,42 7.905,51 8.293,28 8.045,68 8.360,85 8.545,90 8.479,09 8.619,29 8.690,40 9.212,59 1,9 2,1 2,2 2,2 2,4 2,4 2,5 2,6 2,6 2,4 2,3 2,2 2,1 2,2 2,3 2,4 2,4 2,5 2,5 2,5 2,6 1,5 984.983 1.043.086 1.089.869 1.135.499 1.171.901 1.239.266 1.298.890 1.345.794 1.390.710 1.448.363 1.489.725 1.548.473 1.609.551 1.632.151 1.572.878 1.604.515 1.637.463 1.613.265 1.604.478 1.611.884 1.636.372 PIL 0,5 0,5 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,6 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,6 % SUL TOTALE Fonte: elaborazioni su dati Farmindustria, Istat 2,2 259.006 269.831 277.584 286.856 289.141 301.380 314.057 323.520 326.687 339.680 347.042 362.811 382.935 384.944 344.984 351.787 355.963 345.667 342.183 341.311 348.817 TOTALE INCIDENZA INDUSTRIA % VALORE AGGIUNTO (mln. euro) INDUSTRIA FARMACEUTICA Commercio estero Nel 2015 il commercio estero dell’industria farmaceutica ha confermato il trend di crescita. Le esportazioni totali del settore (medicinali, sostanze di base, altri prodotti) sono aumentate del 4,5% e ammontano a 21,9 miliardi di euro, di cui 17,1 di medicinali. Le importazioni totali ammontano a 22,1 miliardi di euro, cresciute del +11,5%; per i medicinali si registra un valore di 13,5 miliardi di euro. Il saldo estero dei medicinali è positivo, pari a 3.613 milioni di euro, così come quello dei vaccini, pari a 195 milioni di euro. La propensione alle esportazioni, ovvero la quota esportata della produzione è del 73% per il totale della farmaceutica, rispetto al 36% della media manifatturiera, in forte crescita rispetto al 33% del 1995 e al 50% del 2005. Il dettaglio per comparto merceologico vede prevalere i medicinali, che rappresentano il 78% delle esportazioni e il 61% delle importazioni. Le sostanze di base e gli altri prodotti sono il 19% dell’export, nonché il 37% dell’import. I vaccini, infine, rappresentano il 2,5% dell’export e l’1,6% dell’import. Per destinazione geografica, si nota la prevalenza dei Paesi europei (78,9% dell’export e 81,4% dell’import), di cui l’Unione Europea a 28 Paesi rappresenta la componente di gran lunga maggioritaria (68,1% dell’export totale e 66,2% dell’import). Tra le aree extraeuropee, il principale partner commerciale è l’America (10,3% dell’export e 15,2% dell’import). Rilevante anche il peso degli scambi con l’Asia, che registrano una quota pari all’8,9% delle esportazioni totali, mentre le importazioni rappresentano il 3,3%. Tra i principali partner commerciali il Belgio, destinazione del 27,8% delle esportazioni totali, importante centro logistico europeo per l’esportazione dei prodotti farmaceutici nel resto del mondo. Seguono la Germania, con l’11,3% delle esportazioni totali, la Svizzera, 8,4%, e gli Stati Uniti, 7,0%. 44 45 7,0% 2015/2005 7,0% (media) 1,3% 5,7% 4,5% 6,6% 2015/14 2014/13 1.841 2.165 2.748 3.221 4.077 5.612 6.544 7.920 7.342 7.462 8.695 9.312 9.524 9.308 9.199 10.843 12.086 13.964 15.975 16.887 17.114 15,5% -3,7% 36,2% 30 36 42 49 48 69 195 162 157 126 128 162 162 188 571 506 430 382 412 561 540 6,4% 11,5% -4,4% 3.580 4.149 4.754 5.401 6.328 6.996 8.421 9.772 10.225 11.025 11.899 13.186 14.288 14.666 16.185 17.344 19.187 19.737 20.730 19.827 22.106 49 49 48 53 70 80 143 98 126 133 126 162 163 184 254 273 302 285 337 411 346 6,3% 10,6% 14,1% -15,8% -1,6% 21,9% 1.752 2.065 2.463 3.071 3.810 4.448 5.502 6.405 6.580 6.874 7.347 8.067 8.412 8.890 10.022 10.729 11.804 12.055 12.029 11.831 13.501 25 -156 -240 -453 -420 645 500 334 -509 -1.388 -770 -1.416 -2.303 -2.728 -4.034 -3.370 -3.873 -2.497 -1.095 1.106 -234 90 100 285 150 267 1.164 1.042 1.515 763 588 1.348 1.246 1.112 418 -823 114 282 1.910 3.946 5.056 3.613 -19 -14 -7 -4 -22 -10 52 64 31 -7 2 0 -1 4 317 233 128 97 75 151 195 Totale medicinali vaccini Totale medicinali vaccini 3.605 3.993 4.514 4.948 5.908 7.641 8.920 10.106 9.717 9.636 11.129 11.769 11.986 11.938 12.151 13.973 15.314 17.240 19.635 20.933 21.872 di cui Totale medicinali vaccini di cui Variazione % annua 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 SALDO ESTERO IMPORTAZIONI INDUSTRIA FARMACEUTICA di cui (milioni di euro) Italia: interscambio commerciale ESPORTAZIONI TAVOLA 48 3,3% 3,7% 2,4% 190.751 194.511 204.742 213.398 214.189 252.826 263.693 259.727 252.779 271.925 286.276 317.450 348.383 350.599 277.069 322.685 360.102 373.595 373.831 382.772 397.025 Export 2,2% 6,9% 2,6% 147.045 139.586 155.988 169.338 179.002 214.566 218.437 218.173 215.794 232.832 244.152 273.354 295.226 287.887 230.989 284.833 305.410 280.811 276.784 283.854 303.403 Import TOTALE ITALIA 1,9 2,1 2,2 2,3 2,8 3,0 3,4 3,9 3,8 3,5 3,9 3,7 3,4 3,4 4,4 4,3 4,3 4,6 5,3 5,5 5,5 Export Fonte: Istat 2,4 3,0 3,0 3,2 3,5 3,3 3,9 4,5 4,7 4,7 4,9 4,8 4,8 5,1 7,0 6,1 6,3 7,0 7,5 7,0 7,3 Import % FARMACEUTICA SU TOTALE TAVOLA 49 Italia: evoluzione delle esportazioni tra il 2000 e il 2015 (indice 2000=100) 300 250 200 150 100 50 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 Farmaceutica Industria manifatturiera Altri settori hi-tech Fonte: elaborazioni su dati Istat TAVOLA 50 Evoluzione 2010-2015 delle esportazioni farmaceutiche in Europa (var. % cumulata) 57% Italia 38% Germania 33% UE28 28% UK 22% Spagna 6% Francia 0% 10% 20% 30% Fonte: elaborazioni su dati Istat, Eurostat 46 40% 50% 60% TAVOLA 51 Italia: quota esportata della produzione farmaceutica (% sul totale) 80 73% 70 60 50 40 30 20 10 2015 2013 2011 2009 2007 2005 2003 2001 1999 1997 1995 1993 1991 0 Fonte: elaborazioni su dati Istat TAVOLA 52 Crescita della produzione farmaceutica e delle sue componenti (var. % cumulata 2005-2015) 120 100 97 80 60 40 35 20 10 0 -26 -20 -40 Produzione farmaceutica Export farmaceutica Fonte: elaborazioni su dati Farmindustria, Istat, Eurostat 47 Vendite interne farmaceutica PIL (a valore correnti) 48 448 1.841 5.612 6.544 7.920 7.342 7.462 8.695 9.312 9.524 9.308 9.199 10.843 12.086 13.964 15.975 16.887 17.114 2015/2014 1,3% 2015/2005 7,0% Variazione % annua 1990 1995 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 (milioni di euro) -3,7% 15,5% 10 30 69 195 162 157 126 128 162 162 188 571 506 430 382 412 561 540 21,0% 6,2% 589 1.733 1.960 2.182 2.024 2.218 2.048 2.306 2.295 2.299 2.441 2.382 2.625 2.798 2.894 3.248 3.485 4.218 4,5% 7,0% 1.047 3.605 7.641 8.920 10.106 9.717 9.636 11.129 11.769 11.986 11.938 12.151 13.973 15.314 17.240 19.635 20.933 21.872 Totale 14,1% 6,3% 837 1.752 4.448 5.502 6.405 6.580 6.874 7.347 8.067 8.412 8.890 10.022 10.729 11.804 12.055 12.029 11.831 13.501 -15,8% 10,6% 59 49 80 143 98 126 133 126 162 163 184 254 273 302 285 337 411 346 8,9% 6,4% 1.028 1.779 2.468 2.777 3.269 3.520 4.018 4.426 4.957 5.714 5.592 5.909 6.342 7.081 7.397 8.364 7.586 8.259 IMPORTAZIONI materie prime medicinali vaccini e altri prodotti Italia: interscambio farmaceutico per comparto ESPORTAZIONI materie prime medicinali vaccini e altri prodotti TAVOLA 53 11,5% 6,4% 1.924 3.580 6.996 8.421 9.772 10.225 11.025 11.899 13.186 14.288 14.666 16.185 17.344 19.187 19.737 20.730 19.827 22.106 Totale -388 90 1.164 1.042 1.515 763 588 1.348 1.246 1.112 418 -823 114 282 1.910 3.946 5.056 3.613 -49 -19 -10 52 64 31 -7 2 0 -1 4 317 233 128 97 75 151 195 -439 -46 -508 -594 -1.245 -1.302 -1.969 -2.120 -2.662 -3.414 -3.150 -3.528 -3.717 -4.283 -4.503 -5.116 -4.101 -4.041 SALDO ESTERO materie prime medicinali vaccini e altri prodotti Fonte: Istat -877 25 645 500 334 -509 -1.388 -770 -1.416 -2.303 -2.728 -4.034 -3.370 -3.873 -2.497 -1.095 1.106 -234 Totale 49 (milioni di euro) var.% 8,9% 1,3% -3,7% 40,2% 4,5% 5,6% 2,1% -11,0% 27,1% 38,0% 3,4% -4,2% 5,4% -2,6% -6,0% 8,5% 18,0% -1,6% 14,4% 2015 2.327,3 17.113,7 540,4 1.890,9 21.872,2 14.900,0 6.972,1 2.352,2 2.258,9 1.682,5 576,4 1.952,3 277,5 161,5 1.513,3 243,6 136,1 107,4 165,2 2014 2.136,1 16.886,6 561,3 1.348,8 20.932,8 14.106,1 6.826,7 2.642,9 1.776,7 1.219,2 557,4 2.038,2 263,3 165,8 1.609,1 224,6 115,4 109,2 144,4 ESPORTAZIONI 2014 4.048,1 11.830,9 410,7 3.537,4 19.827,2 13.232,2 6.595,0 3.558,3 2.395,1 2.359,0 36,2 629,7 9,1 78,7 542,0 2,1 1,7 0,5 9,7 % sul totale 10,6 78,2 2,5 8,6 100,0 68,1 31,9 10,8 10,3 7,7 2,6 8,9 1,3 0,7 6,9 1,1 0,6 0,5 0,8 Italia: interscambio farmaceutico per comparto e per area geografica Materie prime farmaceutiche Medicinali Vaccini Altri prodotti Totale industria farmaceutica Unione Europea 28 Paesi extra UE altri Paesi europei America - America settentrionale - America centro meridionale Asia - Medio Oriente - Asia Centrale - Asia Orientale Africa - Africa Settentrionale - altri Paesi africani Oceania e altri territori TAVOLA 54 4.022,8 13.500,6 345,8 4.236,6 22.105,8 14.638,2 7.467,6 3.366,2 3.367,2 3.328,7 38,4 720,9 10,5 91,0 619,3 2,9 2,0 1,0 10,5 -0,6% 14,1% -15,8% 19,8% 11,5% 10,6% 13,2% -5,4% 40,6% 41,1% 6,2% 14,5% 15,9% 15,7% 14,3% 37,3% 15,5% 119,0% 8,3% var.% IMPORTAZIONI 2015 Fonte: Istat 18,2 61,1 1,6 19,2 100,0 66,2 33,8 15,2 15,2 15,1 0,2 3,3 0,0 0,4 2,8 0,0 0,0 0,0 0,0 % sul totale TAVOLA 55 Principali Paesi partner commerciali dell'Italia nell'interscambio farmaceutico totale nel 2015 (medicinali, vaccini, sostanze di base, altri prodotti) SCAMBI (IMPORT+ExPORT) PER PAESE, % SUL TOTALE 25% 20% 15% 10% 5% Austria Cina Spagna Regno Unito Irlanda Francia Stati Uniti Germania Svizzera Belgio 0 PRIMI 15 PAESI PER ESPORTAZIONI ED IMPORTAZIONI ESPORTAZIONI milioni di euro % sul totale Belgio Germania Svizzera Stati Uniti Francia Regno Unito Paesi Bassi Spagna Cina Austria Giappone Grecia Turchia Russia Brasile primi 15 Paesi Totale 6.088 2.478 1.842 1.527 1.377 1.120 818 762 568 419 417 278 235 227 225 18.383 21.872 IMPORTAZIONI milioni di euro % sul totale 27,8 11,3 8,4 7,0 6,3 5,1 3,7 3,5 2,6 1,9 1,9 1,3 1,1 1,0 1,0 84,0 100,0 Belgio Stati Uniti Svizzera Germania Irlanda Francia Paesi Bassi Regno Unito Spagna Cina Danimarca Austria Svezia Ungheria Polonia primi 15 Paesi Totale Fonte: Istat 50 3.806 3.302 3.301 2.397 2.122 1.941 1.267 1.129 700 395 284 267 173 143 124 21.351 22.106 17,2 14,9 14,9 10,8 9,6 8,8 5,7 5,1 3,2 1,8 1,3 1,2 0,8 0,6 0,6 96,6 100,0 51 2006 139.619 2.836 25.562 89 97 176 3.673 20 665 16.757 26.804 975 11.825 9.312 135 67 37 103 7.669 468 318 17.617 440 34 184 1.112 5.007 6.411 1.226 2005 125.968 2.472 23.734 69 89 126 3.526 21 539 15.431 23.334 1.030 11.975 8.695 94 61 34 56 6.721 371 282 15.462 313 26 173 869 4.371 5.215 879 (milioni di euro) 2008 149.100 152.058 2.821 2.952 28.469 27.122 178 210 112 129 198 195 3.909 3.960 24 32 545 680 17.587 19.170 30.295 32.148 954 859 11.720 12.906 9.524 9.308 170 180 93 119 49 59 154 172 7.969 6.226 656 994 377 396 18.130 18.301 538 652 77 153 202 233 1.313 1.438 6.013 6.438 5.570 5.143 1.453 1.882 2007 160.065 3.362 27.598 258 114 220 4.059 29 695 20.383 32.703 921 15.814 9.199 182 166 59 158 6.880 1.063 433 19.254 674 352 254 1.455 6.541 5.376 1.863 2009 173.498 3.837 27.864 374 143 302 4.929 40 842 20.931 32.519 1.011 18.243 10.843 230 205 46 212 9.178 1.513 444 21.201 854 568 316 1.585 7.415 5.765 2.088 2010 2011 172.072 4.354 25.568 470 184 349 5.453 39 962 19.302 33.415 889 18.439 12.086 248 240 58 204 9.108 1.481 542 19.141 877 710 328 1.745 7.980 5.138 2.763 ESPORTAZIONI Paesi Ue: interscambio commerciale di medicinali UE-28 Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Estonia Finlandia Francia Germania Grecia Irlanda Italia Lettonia Lituania Lussemburgo Malta Paesi Bassi Polonia Portogallo Regno Unito Rep. Ceca Romania Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Ungheria TAVOLA 56 176.665 4.317 23.283 514 196 381 6.627 42 922 21.482 35.800 932 15.193 13.964 243 286 47 255 10.528 1.682 628 19.931 853 866 272 1.886 7.606 4.971 2.957 2012 177.077 4.268 23.029 602 230 383 6.867 45 712 21.198 36.739 1.011 13.981 15.975 264 341 58 258 10.923 2.099 643 17.738 958 895 336 2.120 7.798 4.804 2.805 2013 2015 185.281 207.766 4.539 4.496 23.022 25.128 723 745 232 242 374 399 7.120 8.085 47 53 624 599 19.920 21.161 39.047 44.347 998 971 14.965 19.823 16.887 17.114 279 275 432 510 78 69 247 237 14.772 16.385 2.459 2.485 776 794 18.099 22.500 1.527 1.571 816 814 409 432 2.231 2.244 7.136 7.847 4.818 5.422 2.704 3.018 2014 Fonte: Eurostat 100,0 2,4 12,4 0,4 0,1 0,2 3,8 0,0 0,3 10,8 21,1 0,5 8,1 9,1 0,2 0,2 0,0 0,1 8,0 1,3 0,4 9,8 0,8 0,4 0,2 1,2 3,9 2,6 1,5 % sul totale 2015 52 102.527 2.013 25.132 323 110 349 1.548 125 1.270 9.833 17.248 2.397 1.356 7.347 202 290 232 58 7.028 2.173 1.379 10.268 1.342 761 670 366 5.830 1.770 1.104 2005 (milioni di euro) 109.578 2.214 24.295 364 126 385 1.717 139 1.452 11.007 19.363 2.500 1.588 8.067 267 334 238 73 7.558 2.581 1.563 10.663 1.446 1.037 767 404 6.014 2.022 1.397 2006 2008 116.716 122.793 2.393 2.600 25.248 24.991 413 483 145 167 416 437 1.726 1.855 164 200 1.266 1.431 12.604 13.422 19.980 21.266 2.874 3.098 1.724 2.102 8.412 8.890 303 351 400 451 259 280 64 82 7.640 7.553 2.859 3.606 1.581 1.682 11.471 10.746 1.766 2.101 1.244 1.551 1.003 1.006 473 514 6.875 7.896 2.026 2.210 1.387 1.823 2007 125.860 2.710 18.415 683 180 474 2.047 214 1.347 14.276 19.806 2.735 3.061 11.804 345 545 297 91 8.291 3.637 1.788 13.631 2.392 1.933 1.305 606 8.803 2.226 2.216 2011 IMPORTAZIONI 2010 125.288 129.373 2.575 2.550 23.475 23.192 524 594 170 173 445 446 1.841 1.926 184 192 1.437 1.367 14.058 14.704 21.715 21.413 3.282 2.988 1.937 2.422 10.022 10.729 317 358 479 489 296 287 70 80 8.095 8.349 3.028 3.707 1.829 1.848 11.115 13.024 2.214 2.221 1.576 1.766 1.115 1.084 542 593 9.136 8.864 2.155 2.185 1.656aa 1.821 2009 Paesi Ue: interscambio commerciale di medicinali UE-28 Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Estonia Finlandia Francia Germania Grecia Irlanda Italia Lettonia Lituania Lussemburgo Malta Paesi Bassi Polonia Portogallo Regno Unito Rep. Ceca Romania Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Ungheria TAVOLA 57 127.703 2.662 17.295 692 180 474 2.337 237 1.475 15.137 19.544 2.461 2.825 12.055 332 555 284 98 9.852 3.328 1.744 14.497 2.327 2.021 1.163 630 8.912 2.395 2.192 2012 126.050 2.738 17.947 766 175 478 2.545 246 1.425 13.828 18.345 2.272 3.069 12.029 372 595 271 105 9.921 3.437 1.654 14.231 2.302 2.176 1.245 736 8.637 2.404 2.100 2013 2015 133.676 146.544 2.948 2.931 17.789 20.254 872 920 169 167 474 515 2.711 2.705 265 288 1.435 1.554 13.880 13.383 20.032 22.170 2.198 2.204 2.859 3.898 11.831 13.501 389 391 654 779 294 310 108 117 11.730 12.005 3.508 3.641 1.678 1.975 17.579 20.677 2.785 2.898 2.164 2.172 1.220 1.260 768 835 8.903 10.250 2.292 2.260 2.140 2.488 2014 Fonte: Eurostat 100,0 2,2 13,3 0,7 0,1 0,4 2,0 0,2 1,1 10,4 15,0 1,6 2,1 8,9 0,3 0,5 0,2 0,1 8,8 2,6 1,3 13,2 2,1 1,6 0,9 0,6 6,7 1,7 1,6 % sul totale 2015 53 23.441 459 -1.398 -254 -22 -222 1.977 -105 -731 5.598 6.086 -1.367 10.619 1.348 -108 -229 -198 -2 -307 -1.802 -1.097 5.194 -1.029 -736 -497 503 -1.459 3.445 -224 2005 (milioni di euro) 30.042 622 1.267 -275 -28 -209 1.956 -119 -787 5.750 7.441 -1.525 10.237 1.246 -132 -267 -202 30 111 -2.113 -1.244 6.955 -1.005 -1.003 -583 708 -1.006 4.389 -171 2006 32.384 427 3.221 -235 -33 -218 2.183 -140 -722 4.983 10.315 -1.920 9.996 1.112 -133 -307 -210 90 329 -2.203 -1.204 6.659 -1.228 -1.168 -801 840 -862 3.545 66 2007 29.265 351 2.131 -273 -39 -242 2.105 -168 -750 5.749 10.882 -2.238 10.804 418 -170 -332 -221 90 -1.327 -2.612 -1.286 7.555 -1.449 -1.398 -773 924 -1.457 2.932 59 2008 34.777 787 4.123 -265 -56 -225 2.218 -155 -742 6.325 10.988 -2.362 13.877 -823 -135 -313 -237 88 -1.214 -1.965 -1.396 8.138 -1.540 -1.224 -861 913 -2.595 3.221 207 2009 44.124 1.286 4.672 -220 -30 -144 3.003 -152 -525 6.227 11.106 -1.977 15.820 114 -129 -284 -241 132 829 -2.194 -1.403 8.177 -1.366 -1.198 -768 992 -1.449 3.579 267 2010 SALDO ESTERO Paesi Ue: interscambio commerciale di medicinali UE-28 Austria Belgio Bulgaria Cipro Croazia Danimarca Estonia Finlandia Francia Germania Grecia Irlanda Italia Lettonia Lituania Lussemburgo Malta Paesi Bassi Polonia Portogallo Regno Unito Rep. Ceca Romania Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Ungheria TAVOLA 58 46.212 1.644 7.153 -213 4 -126 3.406 -175 -385 5.025 13.609 -1.846 15.378 282 -97 -305 -239 113 818 -2.157 -1.246 5.509 -1.515 -1.223 -977 1.138 -823 2.912 547 2011 48.962 1.656 5.988 -178 15 -93 4.290 -195 -552 6.344 16.256 -1.528 12.368 1.910 -89 -269 -237 157 677 -1.646 -1.116 5.434 -1.473 -1.154 -891 1.256 -1.305 2.576 765 2012 51.028 1.530 5.082 -164 55 -95 4.322 -202 -713 7.369 18.394 -1.261 10.912 3.946 -107 -254 -213 152 1.002 -1.338 -1.011 3.507 -1.345 -1.281 -909 1.384 -838 2.400 706 2013 51.604 1.592 5.233 -148 63 -100 4.409 -218 -811 6.040 19.015 -1.200 12.107 5.056 -110 -222 -217 139 3.042 -1.049 -903 521 -1.258 -1.349 -811 1.462 -1.768 2.526 564 2014 Fonte: Eurostat 61.222 1.565 4.875 -174 75 -116 5.380 -234 -955 7.779 22.177 -1.233 15.926 3.613 -116 -270 -240 120 4.380 -1.156 -1.180 1.822 -1.327 -1.357 -828 1.409 -2.404 3.162 530 2015 Caratteristiche strutturali e capacità di crescita L’incidenza dell’industria farmaceutica sul totale dell’industria manifatturiera in Italia varia dall’1,7% dell’occupazione al 14,3% delle spese per Ricerca e Sviluppo. Rispetto agli altri settori l’industria farmaceutica si caratterizza per: • • • • più alto valore aggiunto per addetto (+151% rispetto alla media manifatturiera); più alte spese per il personale per dipendente (+88%); più alti investimenti per addetto (+290%) di cui - in produzione (+152)%; - in Ricerca e Sviluppo (+624)%; - in protezione dell’ambiente (+79%); più alte esportazioni per addetto (+230%). Rispetto al totale dei settori a media-alta tecnologia la farmaceutica rappresenta il 5,5% dell’occupazione, il 7,1% del valore della produzione, il 10,1% delle esportazioni e il 12,6% degli investimenti in produzione e ricerca. Focalizzandosi sui settori a più alta intensità tecnologica, tali valori crescono a 32% per l’occupazione, 40% per gli investimenti, 50% per la produzione e 53% per l’export (incidenza che era pari al 28,2% nel 2000). Il processo di internazionalizzazione coinvolge il settore farmaceutico molto più della media industriale, sia per la presenza di imprese estere in Italia, sia per la proiezione all’estero di quelle italiane. Le imprese a capitale italiano realizzano all’estero circa il 70% delle loro vendite, grazie a una strategia di internazionalizzazione supportata da prodotti ad alto valore aggiunto e investimenti effettuati in Italia. Tra le imprese a capitale estero la farmaceutica è il primo settore per somma di investimenti ed export. Tali imprese, infatti, esportano più del 90% della loro produzione e rappresentano il 13% della presenza multinazionale nell’industria manifatturiera in Italia in termini di addetti, fatturato, investimenti ed export. 54 TAVOLA 59 Incidenza dell'industria farmaceutica sul totale dell'industria manifatturiera % SUL TOTALE Numero di addetti Addetti laureati Spese per il personale Valore aggiunto Esportazioni Investimenti - in produzione - in Ricerca e Sviluppo 1,7 4,6 3,1 4,0 5,5 7,7 5,0 14,3 Fonte: elaborazioni su dati Istat, Eurostat TAVOLA 60 Alcune caratteristiche strutturali dei settori industriali (indice industria manifatturiera=100) INDUSTRIA INDUSTRIA SETTORI MEDIA/ALTA FARMACEUTICA MANIFATTURIERA TECNOLOGIA Valore aggiunto per addetto Spese per il personale per dipendente Esportazioni per addetto Investimenti per addetto - in Produzione - in Ricerca & Sviluppo - in protezione dell'ambiente 251 188 330 390 252 724 179 100 100 100 100 100 100 100 124 129 170 164 125 257 161 Nota: settori media-alta tecnologia = farmaceutica, chimica e petrolifero, meccanica, elettronica, aeronautica e altri mezzi di trasporto Fonte: elaborazioni su dati Istat, Eurostat TAVOLA 61 Ruolo della farmaceutica all'interno dei settori industriali in Italia (% sul totale) 14% 12% 12,6% 10% 10,1% 8% 7,7% 7,1% 6% 5,5% 5,5% 4% 3,0% 2% 1,7% 0% Addetti Valore della produzione % su industria manifatturiera Export % su settori media-alta tecnologia Fonte: elaborazioni su dati Istat 55 Investimenti in produzione e Ricerca TAVOLA 62 Export farmaceutico rispetto al totale dell'export high-tech in Italia (% sul totale) 60% 53% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 1991 1995 1999 2001 2003 2005 2007 2009 2011 2013 2015 Fonte: elaborazioni su dati Istat TAVOLA 63 Ruolo della farmaceutica all'interno dei settori high-tech in Italia (% sul totale) 60% 53% 50% 50% 40% 30% 40% 32% 20% 10% 0% Addetti Investimenti in produzione e R&S Fonte: elaborazioni su dati Istat 56 Valore della produzione Export TAVOLA 64 Presenza di imprese a capitale estero per settore POSIZIONAMENTO PER VALORE DELL’ExPORT 20% 18% Farmaceutica Meccanica % sul totale manifatturiero 16% 14% 12% Chimica Mezzi di trasporto 10% 8% Petrolifero Metalli Gomma Elettronica 6% Alimentari 4% Tessile e abbigliamento Informatica Legno 2% 0% 0% 20% Fonte: elaborazioni su dati Istat 40% 60% 80% 100% export in % su produzione RUOLO DELLA FARMACEUTICA SUL TOTALE MANIFATTURIERO (% sul totale) 20% 18% 16% 15% 9% 10% 7% 5% 0% Addetti Fatturato Investimenti in produzione e Ricerca Fonte: elaborazioni su dati Istat 57 Export TAVOLA 65 Caratteristiche delle imprese a capitale italiano (indice totale industria manifatturiera = 100) 300 250 200 150 100 50 0 Valore aggiunto per addetto Industria manifatturiera Investimenti in produzione e R&S per addetto Industria farmaceutica Fonte: elaborazioni su dati Istat COMPOSIZIONE DEL FATTURATO TRA QUELLO REALIZZATO ALL'ESTERO E IN ITALIA (% sul totale) Industria farmaceutica Industria manifatturiera 0% 10% 20% Vendite interne 30% 40% Vendite estere Fonte: Istat, Farmindustria 58 50% 60% 70% 80% 90% 100% Dati e struttura dell’indotto farmaceutico L’industria farmaceutica e il suo indotto formano in Italia un network di eccellenza internazionale e altamente innovativo, dal quale nasce occupazione di qualità. Nel 2015, i settori attivati con gli acquisti diretti hanno un totale di oltre 66 mila addetti, 14 miliardi di produzione, 4,3 miliardi di valore aggiunto, 2,1 miliardi di stipendi e contributi e più di 800 milioni di investimenti, che si sommano al contributo diretto della farmaceutica all’economia nazionale. Se si considera anche la filiera, cioè il segmento a valle della farmaceutica, nella distribuzione intermedia (compreso il suo indotto) lavorano oltre 12 mila addetti (fonte ADF) e i lavoratori nelle farmacie sono 84 mila. La somma di addetti diretti, indotto e filiera è pari a 226 mila addetti. TAVOLA 66 L’indotto dell’industria farmaceutica cartonaggi vetrerie gomma produzione controllo qualità analisi stampati materie plastiche supporto produzione libri confezioni macchinari editoria capsule stampa fiale flaconi TV contenitori primari pubblicità FARMACO principi attivi informatica società ingegneria assicurazioni bollini autoadesivi finanza e banca edilizia specializzata impianti utilities Fonte: Istat, Farmindustria 59 servizi alle imprese TAVOLA 67 Valore dell'indotto dell’industria farmaceutica in Italia OCCUPAZIONE UNITA’ PRODUZIONE MLN. DI € VALORE AGGIUNTO MLN. DI € RETRIBUZIONI MLN. DI € INVESTIMENTI MLN. DI € TOTALE INDOTTO 66.301 13.956 4.282 2.099 824 Settori industriali 23.816 6.882 1.825 947 453 Meccanica e macchine 4.849 1.149 346 216 58 Chimica 6.017 2.812 593 313 174 902 144 48 25 9 Vetro 1.156 195 64 39 17 App. elettriche ed elettroniche 1.351 282 101 62 27 Plastica 1.207 279 82 47 17 Costruzioni 3.452 474 161 67 12 696 710 192 44 89 4.186 837 238 134 50 Altri settori 42.485 7.074 2.457 1.152 371 Servizi alle imprese 23.002 2.852 1.568 486 276 Ricerca e sviluppo 5.039 532 344 253 63 14.444 3.690 545 413 31 Carta e stampa Energia ed industria estrattiva Altri settori industriali Altre attività Fonte: Farmindustria Industria farmaceutica: occupazione diretta, nell'indotto e nella filiera distributiva MIGLIAIA DI UNITA’ Addetti diretti Indotto a monte 63,5 66,3 Distribuzione intermedia (compreso indotto) Farmacie 12,3 83,7 TOTALE 225,8 Fonte: Farmindustria, ADF, Istat 60 Struttura dell’occupazione Il confronto per titolo di studio evidenzia che nella farmaceutica è molto maggiore la quota di personale laureato o diplomato rispetto al resto dell’economia. Sul totale degli occupati i laureati sono il 54% nella farmaceutica rispetto al 21% dell’industria manifatturiera. Laureati e diplomati nella farmaceutica rappresentano il 90% degli occupati, rispetto al 63% della media dell’industria. Gli uomini sono il 57% del totale, con una maggiore prevalenza tra dirigenti (69%), intermedi (83%) e operai (73%). Le donne sono il 43% del totale, significativamente di più che nella media dell’industria (25%). La maggiore presenza femminile rispetto alla media dell’industria si riscontra in tutte le categorie occupazionali, ma è più evidente tra i dirigenti e quadri (rispettivamente 31% e 42% del totale nella farmaceutica, rispetto a 13% e 23% nell’industria). Inoltre, sul totale delle assunzioni, uomini e donne sono ritenuti ugualmente adatti nell’80,5% dei casi, mentre nel totale dell’industria tale valore è pari a 21,0%. La farmaceutica in Italia si distingue per un modello di relazioni industriali innovative. La contrattazione aziendale è molto più diffusa che negli altri settori: • • le imprese che applicano un contratto aziendale con contenuti economici sono il 65% nella farmaceutica rispetto al 45% nel totale dell’industria; le imprese che erogano premi variabili sono il 78% nella farmaceutica rispetto al 58% nel totale dell’industria. Per quanto riguarda il tasso di gravità delle assenze, misurato sia come percentuale sulle ore lavorabili, sia in termini di ore procapite di assenza, le imprese farmaceutiche si caratterizzano – tra l’altro – per un’incidenza di infortuni e malattie professionali inferiori alla media (-9%) e maggiore invece per congedi parentali e matrimoniali (+41%). 61 TAVOLA 68 Occupazione per titolo di studio (% sul totale) FARMACEUTICA TOTALE INDUSTRIA 50,4 19,2 3,1 1,8 Totale laurea 53,5 21,0 Diploma 36,3 42,0 Laurea o Diploma 89,8 62,9 Altro 10,2 37,0 100,0 100,0 Laurea specialistica Laurea triennale Totale Fonte: elaborazioni Farmindustria su dati Indagine Sistema Confindustria TAVOLA 69 Occupazione per genere e per categoria (% sul totale) FARMACEUTICA DONNE TOTALE INDUSTRIA UOMINI TOTALE DONNE UOMINI TOTALE 100,0 Dirigenti 30,8 69,2 100,0 12,5 87,5 Quadri 41,6 58,4 100,0 23,1 76,9 100,0 Impiegati 51,2 48,8 100,0 34,5 65,5 100,0 Intermedi 17,5 82,5 100,0 9,3 90,7 100,0 Operai 26,8 73,2 100,0 19,0 81,0 100,0 Totale 42,5 57,5 100,0 25,1 74,9 100,0 Fonte: elaborazioni Farmindustria su dati Indagine Sistema Confindustria 62 TAVOLA 70 Caratteristiche della contrattazione aziendale (% sul totale imprese) 100 90 78% 80 70 65% 58% 60 50 45% 40 30 20 10 0 % imprese che erogano premi variabili Industria farmaceutica % imprese che applicano un contratto aziendale con contenuti economici Totale industria Fonte: elaborazioni Farmindustria su dati Indagine Sistema Confindustria TAVOLA 71 Ore di assenza in % sul totale ore lavorabili (indice totale industria = 100) 160 141 140 120 100 100 100 91 80 60 40 20 0 Infortuni/malattie professionali Industria farmaceutica Congedi retribuiti Totale industria Fonte: elaborazioni Farmindustria su dati Indagine Sistema Confindustria 63 TAVOLA 72 Il welfare aziendale nelle imprese del farmaco in Italia % DI AZIENDE CHE OFFRONO SERVIZI DI: INDUSTRIA FARMACEUTICA TOTALE INDUSTRIA Mensa 66 37 Agevolazioni di orario 39 20 Assicurazioni 35 18 Assistenza sanitaria integrativa 32 17 Previdenza complementare 14 26 Asili 24 6 Cessione beni o servizi 22 15 Servizi di trasporto 17 4 69% quota di aziende con politiche di welfare (aggiuntive a quelle in applicazione di norme di legge o di CCNL) vs. 43% nel totale dell’industria (al netto delle costruzioni) 22% quota sul totale di servizi di welfare offerti previsti da accordi sindacali 78% quota sul totale di servizi di welfare offerti derivanti da decisioni aziendali Fonte: elaborazioni Farmindustria su dati Indagine Sistema Confindustria TAVOLA 73 Ore di Cassa Integrazione Guadagni ogni 1000 ore lavorate 160 140 120 100 80 60 40 20 0 2007 2008 2009 Industria farmaceutica 2010 2011 Totale industria Fonte: Istat 64 2012 2013 2014 2015 Struttura del settore per dimensione di impresa Nella farmaceutica la dimensione media delle imprese è certamente più grande rispetto alla media dell’industria, ma anche ai settori più altamente capital intensive: la quota sul totale degli occupati delle imprese con oltre 250 addetti è pari al 66% mentre la media manifatturiera è del 23%. Ciò nonostante le imprese piccole e medie rappresentano una componente importante per il settore, sia da un punto di vista quantitativo sia per le loro caratteristiche qualitative, ad esempio in termini di creazione di valore aggiunto e qualificazione del personale. In Italia, il valore di investimenti in Ricerca e Sviluppo per ogni addetto delle imprese del Comitato Nazionale della Piccola Industria è superiore alla media manifatturiera del 40% ed è più che doppio rispetto a quello delle PMI degli altri settori dell’industria. Anche in ambito europeo l’aggregato delle PMI farmaceutiche, pur rappresentando una parte minoritaria sul totale (24,5% degli addetti e 17,7% della produzione) ha dimensioni rilevanti: 160 mila addetti e 31,1 miliardi di produzione. Con una produzione pari a 8,8 miliardi l’Italia si colloca al primo posto in Europa (circa il 28,4% dei valori espressi dalle PMI), con un’incidenza in termini di valore della produzione circa doppia rispetto alla media dei principali Paesi (30,7% in confronto a 17,7%). 65 TAVOLA 74 Distribuzione dell’occupazione per classe di addetti (% sul totale) INDUSTRIA FARMACEUTICA INDUSTRIA MANIFATTURIERA 5,3 16,6 28,6 6,7 51,6 54,6 22,1 14,5 1-49 addetti 50-249 addetti 250-499 addetti 500 e oltre Fonte: elaborazioni su dati Istat, Eurostat TAVOLA 75 Investimenti in Ricerca e Produzione per addetto (indice PMI Farmindustria=100) 120 100 80 60 40 20 0 PMI manifatturiere Industria manifatturiera Fonte: Istat, Farmindustria 66 PMI Farmindustria TAVOLA 76 Presenza delle PMI farmaceutiche: confronto internazionale ADDETTI (unità) PMI Italia Germania Francia Regno Unito Spagna Grecia Irlanda Portogallo Belgio Paesi Bassi Danimarca Austria Svezia Finlandia Paesi Ue 28 21.321 18.188 18.052 13.613 13.142 12.081 6.191 4.784 3.981 3.741 2.446 2.125 1.600 658 160.472 % SUL TOTALE % SUL TOTALE PMI 33,8% 16,2% 19,5% 21,3% 34,0% 46,3% 23,5% 59,8% 11,7% 31,2% 9,2% 16,2% 14,5% 12,0% 24,5% 13,3% 11,3% 11,2% 8,5% 8,2% 7,5% 3,9% 3,0% 2,5% 2,3% 1,5% 1,3% 1,0% 0,4% 100,0% PRODUZIONE (mln. di euro) Italia Francia Spagna Irlanda Germania Regno Unito Paesi Bassi Portogallo Austria Belgio Grecia Svezia Danimarca Finlandia Paesi Ue PMI % SUL TOTALE % SUL TOTALE PMI 8.824 3.781 3.765 3.625 3.474 1.873 1.631 820 439 367 326 286 257 93 31.107 30,7% 18,0% 27,0% 18,8% 11,4% 10,7% 26,4% 55,2% 15,8% 4,6% 38,0% 4,4% 2,9% 5,8% 17,7% 28,4% 12,2% 12,1% 11,7% 11,2% 6,0% 5,2% 2,6% 1,4% 1,2% 1,0% 0,9% 0,8% 0,3% 100,0% Fonte: elaborazioni su dati Eurostat, Efpia, Farmindustria per l'Italia 67 Il Contract development and manufacturing nella farmaceutica in Italia La produzione dell’industria farmaceutica in Italia sempre più si sviluppa anche grazie al contributo di imprese attive nel Contract Development and Manufacturing (CDMO), definite anche di produzione conto terzi, la cui attività in questi anni sta crescendo sia per quanto riguarda addetti e fatturato, sia per gli investimenti. Il comparto in Italia mostra i seguenti valori aggregati: • • • 7,7 mila addetti; 1,5 miliardi di fatturato; 970 milioni di export, il 65% del valore della produzione. Questi dati, frutto di un’analisi effettuata da Prometeia a partire dai bilanci, posizionano il comparto al primo posto in Europa sia per valore della produzione sia per numero di addetti, davanti alla Germania e agli altri big europei. Dal 2010 al 2015 la produzione è cresciuta del 24%, rispetto al -7% dell’industria manifatturiera. Tali risultati sono la conseguenza di un forte incremento dell’export (+34% tra il 2010 e il 2015), soprattutto verso i mercati più avanzati (Usa, Canada e Giappone) e della specializzazione delle imprese in produzioni a maggior valore aggiunto. In base ai risultati di un’altra indagine condotta sul Gruppo Produttori Conto Terzi di Farmindustria, che raggruppa le principali aziende del comparto, gli addetti si concentrano nelle attività di produzione e controllo qualità (63,7% del totale) e Ricerca e innovazione (9,9%), con il 26,5% impiegato in altre mansioni. Il 29,2% degli occupati totali è laureato, un valore più elevato rispetto alle altre attività tipicamente manifatturiere dell’industria in Italia (21%). Laureati e diplomati rappresentano il 67,5% degli addetti. 68 TAVOLA 77 Caratteristiche strutturali del CDMO farmaceutico in Italia e in Europa VALORE DELLA PRODUZIONE: COMPOSIZIONE PER PAESE VALORE DELLA PRODUZIONE (mln€) VALORE DELLA PRODUZIONE (INDICE 2005=100) N. ADDETTI 2009-10 Totale Europa 5.144 26.945 Italia 1.495 7.663 Germania 1.229 5.763 Francia 1.018 5.120 Spagna e UK 613 3.527 Altri paesi europei 789 4.872 Oggi 100 Altri paesi europei: Belgio, Croazia, Grecia, Paesi Bassi, Romania, Svezia. 120 Italia 140 160 Europa Fonte: Prometeia, Farmindustria TAVOLA 78 Composizione degli addetti per mansione e titolo di studio in Italia (% sul totale) PRODUTTORI CONTO TERZI FARMACEUTICA Produzione e Controllo Qualità Ricerca e Innovazione PRODUTTORI CONTO TERZI FARMACEUTICA 63,7% 9,9% INDUSTRIA MANIFATTURIERA Laureati 29,2% 21,0% Diplomati 38,3% 42,0% Somma 73,5% Somma 67,5% 63,0% Altro 26,5% Altro 32,5% 37,0% Fonte: elaborazioni su dati Farmindustria, Istat 69 TAVOLA 79 I risultati del CDMO in Italia PRODUZIONE TOTALE (var. % 2010-2015) PRODUZIONE PER TIPO (var. % 2010-2015) 30 160% 25 +153% +24% 120% 20 80% 15 10 40% +19% 5 +9% 0 0% -5 Non sterili Sterili -7% -10 CDMO farmaceutico Industria manifatturiera ESPORTAZIONI (var. % 2010-2015) MERCATI DI DESTINAZIONE (var. % 2010-2015) 40% 300% Sostanze ad alta attività e biologiche +304% +34% 250% 30% +22% 20% 200% 150% +89% 100% 10% 50% +34% +9% 0% 0% -15% CDMO farmaceutico Industria manifatturiera -50% Fonte: Prometeia, Farmindustria 70 Italia Export Uem Usa, Altri Canada, Giappone, Oceania Benchmarking internazionale prezzi e costi Il 2015 segna, per la prima volta dopo 13 anni, una sostanziale stabilità dei prezzi dei medicinali (+0,1%), in linea con l’inflazione. Continua comunque il calo dei prezzi dei farmaci rimborsabili, -1,3% rispetto all’anno passato. Il dato del 2015 consolida un trend di lungo periodo fortemente discendente dei prezzi dei farmaci che dal 2001 sono scesi complessivamente del 32%, a fronte di un aumento dell’inflazione del 30% e di incrementi dei costi in praticamente tutte le loro voci. Ancora più evidente il calo per i medicinali rimborsabili che, anche per effetto delle molte manovre di taglio che si sono succedute negli anni, sono diminuiti del 46% dal 2001 al 2015. Nel confronto con gli altri Paesi Ue, dal 2001 l’Italia mostra una performance peggiore (-32% rispetto a una media di -15%), con tassi di inflazione superiori alla media (+30% rispetto a +25%). Tali dati confermano il trend storico del rapporto tra prezzi dei medicinali e inflazione, generalmente in calo in tutti i Paesi europei, ma più rapidamente in Italia. Il ricavo medio industriale in Italia per i prodotti in farmacia nel 2015 è stabile e rimane tra i più bassi fra i principali Paesi Ue (5,8 euro rispetto a una media di 9,8). Confrontando il valore a ricavo industria (cioè al netto dell’IVA e della distribuzione), il Cergas Bocconi ha rilevato che per i primi 150 medicinali venduti in farmacia, con obbligo di prescrizione, con stesso principio attivo e indicazione terapeutica, l’Italia è, tra i Paesi considerati, quello con i prezzi più bassi e in generale con un livello inferiore di circa il 15% rispetto alla media. Anche nel canale ospedaliero, un’analisi dello stesso Cergas Bocconi condotta sui primi 50 farmaci distribuiti in ospedale, mostra come l’Italia abbia prezzi inferiori dell’8% rispetto alla media degli altri grandi Paesi europei. 71 TAVOLA 80 Andamento di prezzi e costi per l’industria farmaceutica VAR. % VAR. % CUMULATA 2015/2014 2015/2001 Prezzi medicinali 0,1 -31,8 Inflazione 0,1 29,6 lavoro 2,5 47,7 - operai 2,5 44,5 - impiegati 2,5 48,8 materie prime farmaceutiche 2,2 13,0 carta e cartone 0,2 20,9 -0,3 2,6 materie plastiche e gomme 0,4 12,6 Servizi sanitari e spese per la salute 0,4 4,4 Costi farmaceutici vetro Fonte: elaborazioni su dati Istat TAVOLA 81 Inflazione e variazione dei prezzi dei medicinali (var. % rispetto all’anno precedente) 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0 -1,0 -2,0 -3,0 -4,0 Prezzi dei medicinali Inflazione Fonte: elaborazioni su dati Istat 72 2015 2014 2013 2012 2011 2010 2009 2008 2007 2006 2005 2004 2003 2002 2001 -6,0 2000 -5,0 TAVOLA 82 Prezzi dei medicinali e inflazione INDICE 1990=100 200 180 160 140 120 100 Prezzi dei medicinali 2014 2015 2013 2010 2011 2012 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 1991 1992 1993 1994 1995 1990 80 Inflazione INDICE 2001=100 140 130 120 110 100 90 80 70 60 50 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 Prezzi medicinali rimborsabili Prezzi medicinali non rimborsabili Fonte: elaborazioni su dati Istat, Aifa 73 Inflazione 74 INDICE PREZZI AL CONSUMO (indice 1990 = 100) 100,0 104,9 104,2 107,8 108,8 106,4 109,6 116,7 121,2 124,7 128,0 130,7 128,9 124,0 122,8 116,5 112,2 106,3 100,6 98,6 96,5 94,6 90,9 90,3 89,1 89,2 100,0 106,1 111,8 119,5 122,9 125,2 130,1 134,7 138,6 142,0 146,1 149,4 151,8 152,3 189,4 187,7 152,6 152,1 152,3 153,3 153,7 154,5 154,5 155,1 155,4 156,1 (1) Retribuzioni minime contrattuali 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 100,0 106,3 111,9 117,1 121,9 128,2 133,4 136,1 138,8 141,1 144,6 148,7 152,3 156,4 159,9 163,0 166,4 169,5 175,2 176,5 179,2 184,2 189,8 192,1 192,6 192,7 100,0 108,2 116,1 119,4 123,3 128,7 134,0 138,2 141,6 144,4 146,5 149,1 152,2 156,5 162,1 166,9 171,1 177,9 184,0 189,4 194,7 200,1 205,5 210,0 214,7 220,2 Totale 100,0 107,7 114,7 118,0 121,8 127,0 132,0 135,9 138,9 141,6 143,5 146,1 148,8 152,7 157,7 162,2 166,0 172,1 177,7 182,5 187,0 191,7 197,1 201,5 205,9 211,1 Operai 100,0 108,6 117,6 120,8 124,8 130,4 135,9 140,3 144,0 147,0 149,0 151,7 155,1 159,6 165,6 170,7 175,1 182,2 188,5 194,3 199,9 205,4 210,7 215,4 220,2 225,8 Impiegati LAVORO (1) Prezzi e costi per l'industria farmaceutica in Italia Indice prezzi Indice prezzi al Indice generale consumo specialità totale servizi sanitari dei prezzi e spese per la salute medicinali al consumo TAVOLA 83 100,0 104,4 112,7 122,7 140,9 157,2 155,4 147,2 150,7 157,7 163,5 167,3 178,3 185,5 190,1 190,7 182,7 181,2 175,2 172,7 171,9 174,4 181,5 183,7 184,9 189,0 Materie prime farmaceutiche 100,0 96,7 96,9 98,1 102,3 127,3 114,6 108,9 110,1 109,3 124,3 123,6 122,6 124,0 124,3 124,3 127,4 132,8 135,9 132,3 136,0 143,8 146,0 147,8 149,2 149,5 Carta e cartone COSTI FARMACEUTICI 100,0 100,1 102,8 104,8 107,1 115,9 118,8 118,5 119,0 118,6 121,7 128,1 119,4 119,6 120,5 121,7 122,4 127,4 129,2 129,3 128,8 131,7 130,1 130,6 131,8 131,4 Vetro Fonte: Istat 100,0 109,2 112,0 115,6 121,8 140,3 142,3 140,4 140,6 140,0 145,4 147,3 139,6 139,7 141,0 145,4 148,7 152,2 156,6 152,4 155,4 162,3 165,4 165,2 165,3 165,9 Materie plastiche e gomma IMBALLAGGI TAVOLA 84 Prezzi dei medicinali e inflazione nei Paesi europei (var % cumulate) 2005-2001 2010-2005 2015-2010 2015-2001 -10,9% -5,2% -17,2% -8,4% -7,5% -2,0% -31,8% -15,0% Inflazione (b) Italia Unione Europea 9,6% 7,8% 10,0% 9,1% 7,5% 6,0% 29,6% 24,6% Differenza (a-b) Italia Unione Europea -20,5% -13,0% -27,1% -17,5% -15,0% -8,0% -61,4% -39,6% Prezzi dei medicinali (a) Italia Unione Europea Fonte: Istat, Eurostat, Efpia TAVOLA 85 Prezzi relativi dei medicinali rispetto all'inflazione in Italia e nei Paesi europei (var % cumulate) 0 -10 -20 -30 -40 -50 -60 -70 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 Italia Unione Europea Fonte: Istat, Efpia, Eurostat 75 76 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 TAVOLA 86 (euro per confezione) media Paesi (escl. Italia) 4,4 4,8 5,5 5,4 5,7 6,1 6,5 6,9 7,3 7,6 8,0 8,5 8,7 9,0 9,1 9,3 9,5 9,6 9,5 9,5 9,5 9,6 9,8 Italia 4,6 4,4 4,4 4,8 5,1 5,4 5,8 6,3 6,9 7,1 7,1 7,3 7,0 7,0 6,7 6,6 6,6 6,5 6,3 6,0 5,9 5,8 5,8 3,4 3,7 4,3 4,1 4,1 4,3 4,6 4,8 5,1 5,3 5,5 5,9 6,2 6,5 6,7 6,9 7,0 7,1 7,1 7,0 6,8 6,7 6,7 Francia 6,4 7,0 8,3 7,9 8,0 8,7 9,4 9,8 10,6 11,2 12,1 13,5 14,1 14,6 15,0 15,3 15,9 17,1 17,2 18,2 18,1 19,3 19,8 Germania 5,4 6,1 6,7 6,6 7,9 8,7 8,9 9,6 9,3 9,7 9,4 9,9 9,1 9,1 8,8 8,3 8,0 8,1 7,9 7,7 7,7 7,8 8,2 Regno Unito 3,3 3,5 3,8 4,0 4,4 4,8 5,2 5,6 6,0 6,4 6,9 7,2 7,5 7,9 7,9 8,2 8,4 8,3 7,7 7,3 7,4 7,3 7,3 Spagna PREZZO MEDIO PER CONFEZIONE (EURO) Ricavo medio industriale nei principali paesi europei per i prodotti in farmacia 5,4 6,1 7,3 6,9 6,9 7,4 8,0 8,4 9,1 9,7 10,3 11,3 11,6 11,7 12,2 12,7 13,0 13,3 13,4 13,3 13,3 13,5 13,6 2,6 3,0 3,3 3,7 4,0 3,5 3,8 4,4 4,9 5,4 6,0 6,9 7,5 8,3 8,9 9,6 10,3 9,0 8,8 8,3 7,2 6,8 6,8 Grecia Fonte: elaborazioni su dati IMS Belgio Prezzi a ricavo industria dei medicinali con prescrizione TAVOLA 87 (prime 150 molecole a valore nel mercato farmacia e prime 50 nel mercato ospedaliero, in euro, confronti bilaterali; indice di Laspeyres Italia = 100) FARMACIA TOTALE OSPEDALE TOTALE CON COPERTURA BREVETTUALE SENZA COPERTURA BREVETTUALE Germania Francia Regno Unito Spagna 132,2 111,2 107,2 103,5 139,2 116,4 100,4 112,5 150,9 101,3 105,8 100,6 119,3 128,7 87,6 121,6 117,9 100,4 120,9 84,8 media Paesi(*) 114,6 118,9 119,1 116,5 108,0 Italia 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 (*) valore medio ponderato sulla base dei pesi dei singoli Paesi in termini di fatturato. Fonte: Cergas Bocconi TAVOLA 88 Confronto internazionale fra prezzo medio per confezione a ricavo industria per i prodotti in farmacia (indice Italia nel 2001=100) 150 140 130 120 110 100 90 80 70 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 Italia Altri Paesi Ue Fonte: elaborazione su dati IMS 77 Presenza regionale dell’industria farmaceutica La presenza farmaceutica è fortemente concentrata in cinque Regioni (Lombardia, Lazio, Toscana, Emilia Romagna, Veneto) che da sole determinano quasi il 90% dell’occupazione totale. Tuttavia, pur se più circoscritta in specifiche province o aree, l’industria farmaceutica ha una presenza rilevante anche in altre Regioni sia nel Nord, sia nel Centro-Sud. Nel 2015 la somma dell’occupazione diretta e dell’indotto a monte raggiunge quasi le 130 mila unità, con un’occupazione nei settori fornitori che è più elevata, di tutte le Regioni, in Lombardia (18 mila circa). Seguono Veneto ed Emilia Romagna con circa 7.000 addetti, Lazio e Piemonte con circa 6.000, Toscana con 4.000. Il Lazio è la prima Regione sia per incidenza sul totale dell’export manifatturiero (46,9%) sia per valore dell’export (9,1 miliardi, 41,7% del totale farmaceutico), seguito dalla Lombardia con 4,4 miliardi (20,2% del totale). Per investimenti in Ricerca e Sviluppo è prima la Lombardia, seguita da Emilia Romagna, Lazio, Toscana e Veneto. Per addetti R&S sono le stesse Regioni ad avere il ruolo più importante, con il Lazio al secondo posto. 78 79 SPESE PER IL PERSONALE (MLN DI EURO) 1.964 1.108 463 257 214 114 100 78 64 57 43 36 29 4.526 ADDETTI (UNITà) 27.550 15.550 6.500 3.600 3.000 1.600 1.400 1.100 900 800 600 500 400 63.500 INDUSTRIA FARMACEUTICA 17.585 5.871 4.290 6.763 7.167 6.098 1.307 1.760 3.138 2.487 2.954 2.495 1.185 66.301 ADDETTI (UNITà) Industria farmaceutica e indotto per Regione nel 2015 Lombardia Lazio Toscana Emilia Romagna Veneto Piemonte Abruzzo Marche Campania Sicilia Friuli VG e Trentino AA Puglia e Basilicata Liguria Italia TAVOLA 89 INDOTTO 557 186 136 214 227 193 41 56 99 79 94 79 38 2.099 SPESE PER IL PERSONALE (MLN DI EURO) TOTALE 2.520 1.294 599 471 441 307 141 134 163 136 136 115 66 6.625 SPESE PER IL PERSONALE (MLN DI EURO) Fonte: elaborazione Farmindustria su dati Istat 45.135 21.421 10.790 10.363 10.167 7.698 2.707 2.860 4.038 3.287 3.554 2.995 1.585 129.801 ADDETTI (UNITà) TAVOLA 90 Caratteristiche della presenza regionale della farmaceutica PRINCIPALI PROVINCE PER PRESENZA DI ADDETTI NELLA FARMACEUTICA PER NUMERO ADDETTI PER INCIDENZA % SUL TOTALE MANIFATTURIERO Milano Roma Latina Monza - Brianza Firenze Varese Parma Siena Frosinone Vicenza Bergamo Catania Napoli Pavia Ancona Verona Torino Vercelli Lucca Pisa Padova L'Aquila Bologna Latina Siena Roma Milano Frosinone Catania L'Aquila Vercelli Parma Pavia Monza - Brianza Firenze Varese Lucca Pisa Ancona Napoli Verona Vicenza Bergamo Padova Bologna Torino PRINCIPALI PROVINCE PER VALORE DELLE ESPORTAZIONI NEL 2015 Latina Frosinone Milano Ascoli Piceno Bari Parma Napoli Monza-Brianza Firenze Pavia Roma Siena Novara Torino Vicenza Rieti Vercelli Catania Verona Varese Lucca Padova L'Aquila Pescara MILIONI DI EURO % SUL TOTALE FARMACEUTICA % SUL TOTALE MANIFATTURIERA % SU HI-TECH 5.324,0 3.295,2 2.840,4 2.132,2 1.039,7 911,3 693,9 620,8 602,7 500,6 331,7 229,5 203,1 196,5 167,4 162,1 156,5 139,5 136,1 123,8 113,1 105,1 101,9 98,4 24,5% 15,2% 13,1% 9,8% 4,8% 4,2% 3,2% 2,9% 2,8% 2,3% 1,5% 1,1% 0,9% 0,9% 0,8% 0,7% 0,7% 0,6% 0,6% 0,6% 0,5% 0,5% 0,5% 0,5% 82,2% 66,8% 8,0% 69,7% 30,1% 14,6% 14,1% 6,9% 5,7% 14,4% 4,5% 17,9% 4,4% 0,9% 1,0% 67,0% 8,0% 14,4% 1,4% 1,2% 2,9% 1,2% 20,6% 20,2% 97,6% 98,5% 50,2% 98,5% 91,9% 90,5% 40,7% 39,8% 62,9% 87,8% 22,8% 96,7% 50,8% 8,9% 35,4% 93,2% 62,7% 22,4% 55,3% 5,3% 76,9% 33,1% 37,7% 86,4% Fonte: elaborazioni su dati Istat, Farmindustria 80 81 (milioni di euro) 577 1 4.422 101 74 469 53 1.241 1.059 116 2.196 9.113 281 8 741 1.076 28 1 140 7 21.872 2015 PESO % 2,6 0,0 20,2 0,5 0,3 2,1 0,2 5,7 4,8 0,5 10,0 41,7 1,3 0,0 3,4 4,9 0,1 0,0 0,6 0,0 100,0 VAR. % ANNUALE 20,4% -10,3% -3,1% -5,5% -11,0% 5,2% 63,8% 23,5% 1,5% 6,4% -10,2% 13,1% 4,4% 281,2% -5,5% -11,0% 7,4% 331,1% -1,0% 593,4% 4,5% 1,3 0,1 4,1 1,6 1,1 0,8 0,4 2,3 3,3 3,3 18,3 46,9 3,8 1,6 8,0 15,0 1,1 0,2 1,8 0,1 5,5 % SU TOTALE MANIFATTURIERA ESPORTAZIONI FARMACEUTICHE Commercio estero dell'industria farmaceutica per Regione Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Liguria Trentino-Alto Adige Veneto Friuli-Venezia Giulia Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna ITALIA TAVOLA 91 297 2 8.398 62 233 478 35 420 838 23 658 8.526 128 5 329 1.208 11 31 387 32 22.106 2015 5,2% 226,4% -1,3% 72,4% 24,3% 37,4% 71,5% 11,6% -0,9% 70,3% 16,4% 26,0% -7,1% 112,8% 34,6% 7,3% 91,0% 169,6% 17,4% 123,9% 11,5% VAR. % ANNUALE 1,3 0,0 38,0 0,3 1,1 2,2 0,2 1,9 3,8 0,1 3,0 38,6 0,6 0,0 1,5 5,5 0,0 0,1 1,8 0,1 100,0 PESO % Fonte: elaborazioni su dati Istat 1,1 1,0 7,8 1,3 4,1 1,3 0,6 1,4 4,6 1,1 10,9 30,3 3,5 0,8 3,0 19,7 0,5 6,7 8,7 2,9 7,3 % SU TOTALE MANIFATTURIERA IMPORTAZIONI FARMACEUTICHE TAVOLA 92 Distribuzione regionale dell'attività di Ricerca e Sviluppo ADDETTI R&S FARMACEUTICA (UNITA’) % SUL TOTALE IMPRESE % SUL TOTALE ECONOMIA Lombardia 2.900 8,7 5,8 Lazio 1.080 13,9 3,4 Toscana 850 11,8 4,9 Emilia Romagna 500 2,7 1,7 Veneto 400 2,6 1,7 Piemonte 100 0,5 0,4 Abruzzo 100 8,7 3,2 Campania e Sicilia 70 1,0 0,3 Marche 50 1,7 1,0 Friuli VG e Trentino AA 50 0,9 0,4 6.100 4,9 2,5 FARMACEUTICA (MLN EURO) % SUL TOTALE IMPRESE Lombardia 400 12,7 8,8 Emilia Romagna 300 19,1 12,7 Lazio 285 31,2 9,5 Toscana 245 36,3 18,0 Veneto 65 5,9 3,9 Piemonte 30 1,5 1,2 Abruzzo 40 40,9 14,7 Campania e Sicilia 20 2,7 1,0 Friuli VG e Trentino AA 20 3,8 2,0 Marche 10 5,9 3,1 1.415 10,0 6,7 Totale INVESTIMENTI R&S Totale Fonte: elaborazioni su dati Istat, Farmindustria 82 % SUL TOTALE ECONOMIA CAPITOLO 3 Ricerca e Sviluppo nell’industria farmaceutica 35 RICERCA E SVILUPPO NELL’INDUSTRIA FARMACEUTICA Nel 2015 le imprese del farmaco hanno investito in Ricerca e Sviluppo 1.415 milioni di euro, +4,8% rispetto al 2014. Gli addetti R&S sono 6.100, in crescita del 2,5%, equivalenti al 9,6% del totale degli addetti, una quota superiore a quella del totale delle imprese (0,8%) oltre che del totale dell’economia (1,0%). Insieme alle altre imprese biotech del farmaco, prevalentemente PMI di sola ricerca e senza farmaci in commercio, il comparto genera investimenti pari a circa 1,5 miliardi, il 7% del totale della Ricerca svolta in Italia, un valore molto superiore al suo peso in termini di addetti e fatturato a dimostrare la specializzazione del settore nell’attività innovativa. Le aziende farmaceutiche sono fondamentali per la crescita del biotech, determinandone l’86% della presenza industriale, con investimenti per addetto più di due volte superiori alle altre imprese del comparto. Ulteriore evidenza sulla specializzazione della farmaceutica nella R&S deriva dal confronto fra il suo peso sugli addetti R&S e su quelli totali: ad esempio rispetto all’industria manifatturiera la farmaceutica pesa il 6,9% dell’occupazione R&S rispetto all’1,7% dell’occupazione totale. In termini di investimenti R&S la farmaceutica è il terzo settore in Italia (con il 14% del totale dell’industria manifatturiera, il 15% includendo anche le PMI biotech del farmaco), dopo “aeronautica e mezzi di trasporto”. La farmaceutica è ai primi posti per numero di addetti R&S (6.100), posizione che si conferma anche includendo le PMI biotech (complessivamente 7.170), dopo settori che hanno però un numero di addetti totali molto maggiore, ovvero mezzi di trasporto e meccanica. Per rapporto investimenti in innovazione per addetto, la farmaceutica risulta al primo posto tra i settori industriali. Fatto 100 tale indice per la farmaceutica, la media degli altri settori è pari a 42. Gli investimenti in R&S nel settore farmaceutico sono dunque ingenti, sia in termini assoluti sia rispetto alle dimensioni del settore. A tale investimenti le imprese contribuiscono con proprie risorse per oltre il 90%. 85 TAVOLA 93 Dati chiave della Ricerca e Sviluppo nell'industria farmaceutica in Italia nel 2015 Farmaceutica Settori e altre biotech di cui media-alta Industria Totale del farmaco Farmaceutica tecnologia manifatturiera imprese Investimenti R&S (mln euro) % su totale imprese % sul mercato 1.481 10,5 15,7 Totale economia: spese R&S/PIL 1.415 10,0 15,4 9.025 64,1 9,6 10.099 71,7 4,3 14.083 100,0 1,0 1,3 Farmaceutica Settori e altre biotech di cui media-alta Industria Totale del farmaco Farmaceutica tecnologia manifatturiera imprese Addetti R&S % su totale imprese % su totale addetti Totale economia: addetti R&S/addetti totali 7.170 5,7 10,5 6.100 4,9 9,6 64.481 51,7 5,5 87.851 70,4 2,3 124.736 100,0 0,8 1,0 Fonte: elaborazioni su dati Istat TAVOLA 94 Investimenti R&S in Italia per ente finanziatore (% sul totale) 3% 7% 50% 40% Farmaceutica e altre biotech del farmaco R&S intra-muros altre imprese Fonte: elaborazioni su dati Istat 86 R&S pubblica No profit 87 23,9 11,0 10,5 10,0 5,1 4,3 3,7 3,6 2,4 64,1 71,7 100,0 9.025 10.099 14.083 Settori media-alta tecnologia Industria manifatturiera Totale imprese % SUL TOTALE IMPRESE 3.369 1.550 1.481 1.415 712 603 527 509 340 MILIONI DI EURO Italia: investimenti in Ricerca e Sviluppo per settore industriale Aeronautica e altri mezzi di trasporto Meccanica Industria Farmaceutica e altre biotech del farmaco - di cui Farmaceutica Informatica e macchine per ufficio Apparecchi di precisione ed elettromedicali Apparecchi elettrici Chimica e petrolifero Apparecchi per telecomunicazioni, radio e TV TAVOLA 95 Fonte: elaborazione Farmindustria su dati Istat ed EY - 100,0 89,4 33,4 15,3 14,7 14,0 7,1 6,0 5,2 5,0 3,4 % SUL TOTALE MANIFATTURIERA 88 51,7 70,4 100,0 64.481 87.851 124.736 Settori media-alta tecnologia Industria manifatturiera Totale imprese 15,2 13,6 5,7 4,9 5,0 3,7 3,5 3,3 2,5 % SUL TOTALE IMPRESE 18.978 16.917 7.170 6.100 6.242 4.622 4.352 4.138 3.131 NUMERO Italia: addetti alla Ricerca e Sviluppo per settore industriale Aeronautica e altri mezzi di trasporto Meccanica Industria Farmaceutica e altre biotech del farmaco - di cui Farmaceutica Apparecchi elettrici Informatica e macchine per ufficio Chimica e petrolifero Apparecchi di precisione ed elettromedicali Apparecchi per telecomunicazioni, radio e TV TAVOLA 96 Fonte: elaborazione Farmindustria su dati Istat ed EY 100,0 73,4 21,6 19,3 8,2 6,9 7,1 5,3 5,0 4,7 3,6 % SUL TOTALE MANIFATTURIERA TAVOLA 97 Spesa per innovazione per addetto nei settori manifatturieri (indice industria farmaceutica = 100) Farmaceutica Informatica Mezzi di trasporto Chimico e petrolifero Elettronica Prodotti in metallo Carta e stampa Alimentare Altre industrie Tessile /abbigliamento Gomma e plastica Vetro e altri prodotti Legno e mobili 0 20 40 60 80 Fonte: elaborazioni su dati Istat TAVOLA 98 Spesa R&S nella farmaceutica per ente finanziatore (% sul totale) 1% 99% Industria farmaceutica Altri (pubblico, università…) Fonte: elaborazioni su dati Istat 89 100 120 TAVOLA 99 Il settore del farmaco biotech in Italia GRANDEZZE CARATTERISTICHE IMPRESE DEL FARMACO Fatturato (mln €) ALTRE BIOTECH DEL FARMACO TOTALE 7.686 226 7.912 517 66 583 Addetti R&S (unità) 2.746 1.070 3.816 Ruolo industriale 86% 14% 100% Investimenti R&S (mln €) INVESTIMENTI R&S PER RICERCATORE NEL SETTORE DEL FARMACO BIOTECH (indice media farmaco biotech = 100) 140 120 100 80 60 40 20 0 Totale Imprese del farmaco Altre biotech del farmaco Nota: altre biotech sono aziende che non hanno farmaci in commercio Fonte: Farmindustria-Ernst & Young 90 Altri settori manifatturieri TAVOLA 100 Presenza di imprese innovative per settore dell'economia in Italia (% sul totale) 30% % di imprese con innovazione di prodotto Farmaceutica 25% 20% 15% 10% Totale 5% 0 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% % di imprese innovative (prodotto, processo, organizzazione) Fonte: Istat TAVOLA 101 Industria farmaceutica: composizione della spesa per tipo di attività innovativa 4% (% sul totale) 28% 43% 25% R&S interna R&S in outsourcing Acquisto macchinari e impianti innovativi Formazione, progettazione e altro Fonte: Istat 91 100% TAVOLA 102 Ruolo della farmaceutica per addetti R&S (% sul totale) TOTALE ADDETTI R&S TOTALE ADDETTI Su settori media-alta tecnologia (*) 9,8% 5,6% Su industria manifatturiera 6,9% 1,7% Su totale imprese 4,9% 0,4% Totale Italia 2,5% 0,3% (*) chimico e petrolifero, farmaceutica, meccanica, apparecchi di precisione, elettronica, telecomunicazioni, aeronautica e mezzi di trasporto Fonte: elaborazioni su dati Istat TAVOLA 103 Occupazione R&S per genere in Italia e in Europa (% sul totale) 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Italia: farmaceutica Uomini Italia: totale imprese Donne Fonte: elaborazioni su dati Istat, Eurostat 92 Europa: farmaceutica Europa: totale imprese Studi clinici in Italia I nuovi medicinali sono il frutto di un processo che richiede 10-15 anni di ricerche e diverse fasi di studio, tutte regolate da specifiche norme e linee guida internazionali che garantiscono l’attendibilità dei dati, la tutela dei diritti, la sicurezza e il benessere dei soggetti che partecipano agli studi. Mediamente solo 1 su 5-10 mila molecole arriva con successo alla fine del processo, con costi che crescono e possono anche arrivare a superare i due miliardi di euro. Il farmaco all’inizio della sua sperimentazione deve superare una serie di prove condotte in laboratorio, obbligatorie per legge e fondamentali per avere una conoscenza adeguata della sicurezza e delle proprietà del composto in studio. Si passa poi alla verifica sull’uomo, ovvero alla sperimentazione clinica, condotta all'interno delle università, degli ospedali, di istituti di ricerca pubblici e/o privati accreditati ed autorizzati (dove le condizioni di sperimentazione sono rigidamente controllate), e vincolata al "consenso informato" e alla volontarietà – in ogni fase – di tutti coloro che vi si sottopongono. La distribuzione degli investimenti in R&S per fase mostra che gli studi clinici rappresentano una parte rilevante, circa il 60% del totale. Grazie ai dati dell’Osservatorio Nazionale sulla Sperimentazione Clinica pubblicati annualmente dall’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), è possibile ottenere diverse informazioni sugli studi clinici in Italia. Tra il 2000 e il 2014 sono stati svolti oltre 10 mila, di cui la parte principale di fase 3 e 4, anche se le fasi 1 e 2 tendono a crescere nel tempo (dal 28,7% del 2000 al 46,8% nel 2014). Negli ultimi 5 anni le imprese sono state promotrici del 69% delle sperimentazioni. Nel 2014 le prime tre aree terapeutiche per numero di sperimentazioni sono state le neoplasie, le malattie del sistema nervoso e le malattie del sistema cardiovascolare (rispettivamente con 230; 41; 38 sperimentazioni in totale, 38,9%; 6,9%; 6,4% del totale). 93 TAVOLA 104 Il percorso per la nascita di un nuovo farmaco IL PERCORSO PER LA NASCITA DI UN NUOVO FARMACO screening di 10mila molecole test su 100 molecole 10 molecole autorizzazione al commercio di un farmaco Ricerca di base 0 Test pre clinici 5 anni Ricerca clinica Valutazione autorità sanitarie Farmacovigilanza 10 anni 20 anni 2/3 anni deposito del brevetto 25 anni 7/8 anni max 5 anni uso commerciale del brevetto possibile CPC comunitario INVESTIMENTI R&S PER FASE (% sul totale) 8,9% 21,2% 16,6% 5,1% 48,3% Pre-clinica Studi clinici Approvazione Farmacovigilanza Fonte: Efpia 94 Non specificato Italia: studi clinici per anno e fase TAVOLA 105 % SUL TOTALE Fase I Fase II Fase I e II Fase III Fase IV Bioeq/Biod Totale 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 0,9 0,8 1,9 1,9 1,0 3,5 2,6 2,9 5,2 5,7 7,9 6,8 5,9 11,7 10,1 27,8 33,3 37,5 34,9 35,6 34,7 39,2 38,4 37,0 37,3 37,3 38,6 37,0 32,9 36,7 28,7 34,1 39,4 36,8 36,6 38,2 41,8 41,3 42,2 43,0 45,2 45,4 42,9 44,6 46,8 61,6 53,8 51,2 53,9 52,3 49,0 45,6 44,7 45,0 39,4 42,2 42,0 44,2 45,8 43,6 7,7 9,0 7,0 8,1 9,1 11,8 10,4 12,9 11,9 16,7 11,8 12,1 12,5 9,4 9,5 2,1 3,1 2,3 1,2 1,9 1,1 2,3 1,0 0,8 0,9 0,7 0,4 0,4 0,2 0,2 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Totale 4,3 36,1 40,7 47,1 10,9 1,2 100,0 % SUL TOTALE 75 65 55 45 35 25 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 fase I e II fase III e IV Fonte: Aifa (Osservatorio Nazionale sulla Sperimentazione Clinica) 95 TAVOLA 106 Studi clinici per area terapeutica nel 2014 NUMERO Neoplasie % SUL TOTALE 230 38,9 Malattie del sistema nervoso 41 6,9 Malattie del sistema cardiovascolare 38 6,4 Malattie del sistema ematico e linfatico 36 6,1 Malattie delle vie respiratorie 23 3,9 Malattie del sistema immunitario 21 3,5 Malattie virali 21 3,5 Malattie del sistema muscoloscheletrico 19 3,2 Malattie del metabolismo e della nutrizione 17 2,9 Malattie e anomalie neonatali 14 2,4 Malattie della pelle e del tessuto connettivo 14 2,4 Infezioni batteriche e micotiche 13 2,2 Altro 105 17,7 Totale 592 100,0 Fonte: Aifa (Osservatorio Nazionale sulla Sperimentazione Clinica) TAVOLA 107 Studi clinici per tipo di promotore (% sul totale 2010-2014) 31% Imprese 69% No profit Fonte: Aifa (Osservatorio Nazionale sulla Sperimentazione Clinica) 96 97 CAPITOLO 4 Domanda farmaceutica e sanitaria DOMANDA FARMACEUTICA E SANITARIA La spesa pubblica e privata per medicinali venduti in farmacia (compresa GdO e parafarmacie per i medicinali senza obbligo di prescrizione) nel 2015 è stata di 17,7 miliardi di euro, in crescita dello 0,6% rispetto al 2014 ma ancora inferiore al livello del 2013 La spesa sanitaria totale è cresciuta dell’1,4%, a seguito dell’aumento sia della spesa privata (+2,9%) sia di quella pubblica (+1,0%). Includendo anche la componente pubblica non convenzionata, il valore delle vendite complessive è pari a 28,5 miliardi di euro a prezzi al pubblico. La spesa pro-capite pubblica e privata per medicinali distribuiti in farmacia in Italia è stata nel 2015 di 291 euro, inferiore del 42% alla media degli altri Big Ue (412 euro). Il valore complessivo delle vendite conferma che l'Italia è tra i più grandi mercati mondiali, anche se in calo nel ranking internazionale. Rispetto al 2005 il nostro Paese è sceso dal quinto al sesto posto al Mondo. 101 TAVOLA 108 Italia: spesa pubblica e privata per medicinali in farmacia (milioni di euro) 2015 Var. % 2015 2014 17.595 17.693 0,6 12.368 2.966 12.188 2.981 12.151 -0,3 3.038 1,9 2.294 2.440 2.426 2.504 3,2 318 300 298 289 291 0,5 1.497 1.721 1.959 2.092 2.217 6,0 2010 2011 2012 2013 2014 19.191 18.896 17.809 17.774 13.833 Medicinali classe A Medicinali classe C con ricetta 3.093 13.413 3.207 12.515 3.000 2.265 2.276 Spesa totale procapite (euro) 324 Spesa per medicinali generici 1.355 Spesa totale in farmacia SOP e OTC (*) (*) incluse vendite in GDO e parafarmacie Nota: Spesa pubblica al lordo dei payback 5% e di prodotto e al netto del payback dell'1,83% Fonte: Aifa, IMS, Federfarma TAVOLA 109 Distribuzione della spesa farmaceutica totale nel 2015 (retail + non retail, % sul totale) 25% 59% 5% 2% 8% Spesa privata (con prescrizione e senza) Payback industria Compartecipazione dei cittadini Spesa pubblica Fonte: Aifa, IMS, Federfarma 102 Sconto farmacie a SSN 103 2,9 2,2 0,1 22.636 24.261 24.963 25.704 25.609 26.600 26.947 28.172 28.040 29.146 29.578 31.197 30.631 30.954 33.254 32.765 32.705 33.531 34.506 Consumi sanitari privati delle famiglie 0,6 12.107 13.119 13.956 15.725 17.387 17.848 18.203 19.185 19.454 19.254 18.822 18.938 19.195 19.191 18.896 17.809 17.774 17.595 17.693 Spesa farmaceutica totale (1) (milioni di euro) 2,7 1,4 78.934 82.550 85.971 93.798 100.897 106.574 109.579 119.000 125.272 131.767 132.436 140.681 141.958 144.085 145.509 143.181 142.612 144.835 146.914 TOTALE 0,3 4,7 2,6 7.133 7.720 8.277 3.443 3.802 4.462 4.755 5.110 5.796 6.091 6.662 6.748 6.931 6.770 7.217 7.253 7.291 7.247 7.271 71.801 74.830 77.694 90.355 97.095 102.112 104.824 113.890 119.476 125.676 125.774 133.933 135.027 137.315 138.292 135.928 135.321 137.588 139.643 1,5 Per servizi amministrativi e costi burocratici in sanità Per prestazioni e servizi sanitari SPESA SANITARIA TOTALE 7,2% 7,3% 7,3% 7,6% 7,8% 7,9% 7,9% 8,2% 8,4% 8,5% 8,2% 8,6% 9,0% 9,0% 8,9% 8,9% 8,9% 9,0% 9,0% Spesa sanitaria/PIL Spesa farmaceutica e spesa sanitaria totale (pubblica e privata) (1) Canale farmacia, GDO e parafarmacie al lordo del payback var % 2015/2014 var % media 2015/2001 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 TAVOLA 110 1,44% 1,49% 1,52% 1,62% 1,71% 1,70% 1,67% 1,69% 1,65% 1,58% 1,50% 1,47% 1,50% 1,47% 1,42% 1,36% 1,37% 1,35% 1,35% 15,3% 15,9% 16,2% 16,8% 17,2% 16,7% 16,6% 16,1% 15,5% 14,6% 14,2% 13,5% 13,5% 13,3% 13,0% 12,4% 12,5% 12,1% 12,0% Fonte: elaborazioni su dati Istat, IMS 1,7 1,5 1,11% 1,15% 1,19% 1,27% 1,34% 1,33% 1,31% 1,32% 1,31% 1,24% 1,17% 1,16% 1,22% 1,20% 1,15% 1,10% 1,11% 1,09% 1,08% PIL (a valori correnti) pro-memoria PIL Consumi Nazionali Spesa sanitaria totale SPESA FARMACEUTICA SU: TAVOLA 111 Spesa totale (pubblica e privata) per medicinali in farmacia (prezzo al pubblico) Italia Francia Germania Regno Unito Spagna Paesi Big Ue (escl. Italia) Belgio Grecia Portogallo Austria Irlanda Paesi Bassi Svezia Finlandia Totale Paesi europei Italia Francia Germania Regno Unito Spagna Paesi Big Ue (escl. Italia) Belgio Grecia Portogallo Austria Irlanda Paesi Bassi Svezia Finlandia Totale Paesi europei Milioni di euro Euro procapite 17.693 25.744 47.256 19.238 14.495 106.733 5.397 3.819 2.753 5.996 2.545 4.543 4.488 2.438 138.713 291,0 387,6 582,0 296,5 312,1 412,2 479,4 351,7 265,3 699,2 549,8 268,8 460,4 445,6 411,9 Indice (Italia=100) % della spesa farmaceutica (sul PIL) 100,0 133,2 200,0 101,9 107,2 141,6 164,7 120,8 91,2 240,3 188,9 92,4 158,2 153,1 141,5 1,08% 1,18% 1,56% 0,75% 1,34% 1,20% 1,32% 2,17% 1,53% 1,78% 1,19% 0,67% 1,01% 1,18% 1,21% Fonte: elaborazioni su dati IMS, Eurostat, Aifa, Assosalute 104 TAVOLA 112 Classifica dei primi 30 mercati farmaceutici mondiali (milioni di dollari USA, valori a ricavo industria) 2005 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 2015 MONDO 605.000 USA Giappone Germania Francia Italia Regno Unito Spagna Canada Cina Messico Corea del Sud Brasile Turchia Australia India Belgio Polonia Russia Paesi Bassi Grecia Svizzera Svezia Taiwan Austria Portogallo Ungheria Finlandia Argentina Indonesia Venezuela 252.222 60.289 31.824 30.297 19.598 19.453 14.990 13.512 9.303 7.482 7.214 6.978 6.943 6.388 4.981 4.559 4.412 3.740 3.690 3.522 3.365 3.220 3.035 2.997 2.871 2.290 2.083 2.037 2.016 1.899 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 Fonte: IMS 105 MONDO 920.590 USA Cina Giappone Germania Francia Italia Regno Unito Spagna Brasile Canada India Australia Corea Russia Turchia Messico Polonia Argentina Svizzera Belgio Svezia Austria Portogallo Portorico Filippine Taiwan Arabia Saudita Paesi Bassi Egitto Romania 370.762 73.554 73.065 39.164 32.121 26.950 25.678 20.283 19.470 19.201 13.584 10.710 7.887 7.825 6.991 6.735 6.199 5.809 5.516 5.219 3.983 3.940 3.628 3.508 3.371 3.364 3.356 2.973 2.897 2.790 Domanda pubblica Nel 2015 la spesa farmaceutica pubblica totale (al netto dei payback) è cresciuta del 5%, ma l’incremento è legato all’introduzione dei farmaci innovativi, mentre al netto di questi la spesa farmaceutica pubblica si è ridotta di circa l’1%, come conseguenza della diminuzione della spesa in farmacia e dell’incremento del payback sia per la spesa ospedaliera sia per quella territoriale. Dal 2010 al 2015 la spesa sanitaria pubblica, al netto del personale, è cresciuta dello 0,8%, un valore significativamente inferiore a quello di tutta la Pubblica Amministrazione (+6,5%). Nello stesso periodo all’interno della sanità la spesa farmaceutica è diminuita dello 0,3% (-3% in termini procapite) mentre le altre voci per beni e servizi sono cresciute dell’1,2%. La quota della spesa farmaceutica sul PIL è diminuita dall’1,08% del 2010 all’1,06% del 2015, in controtendenza rispetto al totale della spesa pubblica (da 45,7% a 46,4%). In riduzione anche il totale della spesa sanitaria, passata da 7,1% a 6,9% del PIL. Nel 2015 la spesa farmaceutica convenzionata netta è stata di 8.477 milioni di euro e considerando anche quella per distribuzione diretta (4.921 milioni) e ospedaliera (5.481), la spesa totale nel 2015 è stata di 18 miliardi di euro. Nel quadro della spesa sanitaria pubblica, la farmaceutica convenzionata è diminuita dell’1,4%, a fronte del +1,2% delle altre voci di spesa (+2,2% escluso il personale). La spesa sanitaria pubblica complessiva è cresciuta dell’1%. Di conseguenza la quota della farmaceutica convenzionata netta rispetto al totale della spesa è scesa dal 7,7% al 7,5%. Il rapporto tra spesa farmaceutica convenzionata e PIL è 0,52%. Tra il 2001 e il 2015 la crescita delle diverse componenti di spesa è stata molto differenziata. Rispetto al totale della spesa, che ha registrato un +49%, la farmaceutica convenzionata netta è diminuita del 27%, mentre le altre voci di spesa sono cresciute del +63%. 106 TAVOLA 113 Trend di spesa nel settore pubblico e dettaglio della spesa sanitaria: var. % totale 2010 - 2015 (spese totali escluse quelle per il personale) CONFRONTO SPESA PUBBLICA (AL NETTO DEL PERSONALE) 7,0% 6,5% FOCUS SULLA SPESA SANITARIA (*) Spesa sanitaria (esc. personale) 6,0% 5,0% 0,8% Spese non farmaceutiche 4,0% 3,0% 1,2% Spesa farmaceutica -0,3% 2,0% 0,8% 1,0% Spesa farmaceutica -3,0% procapite (*) al netto dei payback pagati dalla farmaceutica Fonte: elaborazione su dati Aifa, Istat TAVOLA 114 Spesa pubblica in % sul PIL: confronto tra 2010 e 2015 Totale spesa pubblica - al netto degli interessi - al netto degli interessi e delle spese per il personale Spesa sanitaria - Farmaceutica al netto del payback 2010 2015 DIFFERENZA 45,74% 41,44% 46,42% 42,24% 0,69% 0,80% 30,69% 32,36% 1,67% 7,05% 1,08% 6,87% 1,06% -0,18% -0,02% Fonte: elaborazione su dati Aifa, Istat 107 1,0% 0,0% -1,0% Spesa sanitaria -2,0% Spesa tutti i settori PA -3,0% 0,0 TAVOLA 115 Quadro di sintesi della spesa farmaceutica convenzionata in Italia (milioni di euro) var. % 2015 2015/2014 2010 2011 2012 2013 2014 Spesa convenzionata lorda 12.985 Compartecipazione alla spesa 998 452 - ticket - quota di partecipazione 546 sul prezzo di riferimento 1.016 Sconto farmacie e industrie Spesa convenzionata netta 10.971 12.387 1.337 544 11.488 1.406 573 11.227 1.436 558 10.988 1.500 546 10.863 1.521 516 -1,1 1,4 -5,5 792 1.028 10.023 833 1.096 8.986 878 927 8.863 954 889 8.598 1.005 864 8.477 5,4 -2,8 -1,4 587.111 590.265 592.567 607.801 609.268 596.046 -2,2 Ricette 22,1 18,7 185,4 Spesa lorda per ricetta Spesa netta per ricetta Spesa netta pro capite 21,0 17,0 166,7 19,4 15,2 149,6 18,5 14,6 146,8 18,0 14,1 139,8 18,2 14,2 137,8 1,1 0,8 -1,4 Nota: spesa convenzionata netta al lordo dei payback 5% e di prodotto Fonte: elaborazioni su dati Aifa, Istat TAVOLA 116 Evoluzione della spesa sanitaria pubblica e del PIL (indice 2001=100) 170 160 150 140 130 120 110 100 90 Farmaceutica convenzionata netta PIL (prezzi correnti) Fonte: elaborazioni su dati Istat, Aifa 108 Totale spesa sanitaria 2015 2014 2013 2012 2011 2010 2009 2008 2007 2006 2005 2004 2003 2002 70 2001 80 Altre voci di spesa sanitaria 109 60.039 10.027 50.284 25.242 31.042 102.736 Altre voci di spesa sanitaria escl. Personale Onorari medici (generici e specialisti) Ospedali - Acquisti di beni e servizi Altre prestazioni e servizi sanitari Totale prestazioni e servizi sanitari - Redditi da lavoro dipendente TOTALE USCITE CORRENTI PER LA SANITà Oneri finanziari e contribuzioni diverse Totale prestazioni, servizi sanitari e servizi ammin. 38.062 109.484 2.272 107.212 4.476 98.101 Altre voci di spesa sanitaria Servizi amministrativi 11.383 Spesa farmaceutica convenzionata netta 2008 37.143 111.327 2.124 109.203 4.807 104.396 32.353 49.789 26.830 11.061 62.991 100.134 11.193 2009 Italia: spesa sanitaria pubblica MILIONI DI EURO TAVOLA 117 37.862 113.131 1.941 111.190 4.829 106.361 33.924 49.940 27.422 11.526 64.298 102.160 10.971 2010 36.789 112.255 2.352 109.903 4.865 105.038 33.980 49.624 28.456 11.411 65.443 102.232 10.023 2011 36.102 110.416 2.448 107.968 4.805 103.163 34.686 48.007 28.750 11.484 65.328 101.430 8.986 2012 35.670 109.907 2.566 107.341 4.725 102.616 35.506 46.882 28.436 11.365 65.374 101.044 8.863 2013 35.426 111.304 2.553 108.751 4.694 104.057 37.353 46.697 29.431 11.409 67.280 102.706 8.598 2014 35.158 112.408 2.519 109.889 4.752 105.137 38.195 47.067 30.969 11.398 68.773 103.931 8.477 2015 3,1% 15,6% 38,9% 15,2% 19,3% 15,0% 46,8% 7,2% 53,2% 18,2% 34,1% 21,7% -28,5% 2015 2005 Fonte: elaborazioni su dati Aifa, Istat -0,8% 1,0% -1,3% 1,0% 1,2% 1,0% 2,3% 0,8% 5,2% -0,1% 2,2% 1,2% -1,4% 2015 2014 110 50,8 Altre voci di spesa sanitaria escl. Personale 26,4 94,4 Altre prestazioni e servizi sanitari Totale prestazioni e servizi sanitari 100,0 36,0 - Redditi da lavoro dipendente 1,6 98,4 TOTALE USCITE CORRENTI PER LA SANITà Oneri finanziari e contribuzioni diverse Totale prestazioni, servizi sanitari e servizi ammin. 4,1 20,1 - Acquisti di beni e servizi Servizi amministrativi 46,1 Ospedali 8,7 86,8 Altre voci di spesa sanitaria Onorari medici (generici e specialisti) 13,2 Spesa farmaceutica convenzionata netta 2004 % SUL TOTALE DELLA SPESA SANITARIA 35,1 100,0 1,9 98,1 4,1 94,0 26,8 20,8 45,2 9,9 52,7 87,8 12,2 2005 35,9 100,0 1,9 98,1 4,0 94,1 27,4 21,0 45,5 9,1 52,1 88,0 12,0 2006 33,6 100,0 2,2 97,8 4,3 93,5 27,6 22,7 45,2 9,5 55,2 88,8 11,2 2007 34,8 100,0 2,1 97,9 4,1 93,8 28,4 23,1 45,9 9,2 54,8 89,6 10,4 2008 33,4 100,0 1,9 98,1 4,3 93,8 29,1 24,1 44,7 9,9 56,6 89,9 10,1 2009 33,5 100,0 1,7 98,3 4,3 94,0 30,0 24,2 44,1 10,2 56,8 90,3 9,7 2010 32,8 100,0 2,1 97,9 4,3 93,6 30,3 25,3 44,2 10,2 58,3 91,1 8,9 2011 32,7 100,0 2,2 97,8 4,4 93,4 31,4 26,0 43,5 10,4 59,2 91,9 8,1 2012 31,8 100,0 2,3 97,7 4,2 93,5 33,6 26,4 42,0 10,3 60,4 92,3 7,7 2014 31,3 100,0 2,2 97,8 4,2 93,5 34,0 27,6 41,9 10,1 61,2 92,5 7,5 2015 Fonte: elaborazioni su dati Aifa, Istat 32,5 100,0 2,3 97,7 4,3 93,4 32,3 25,9 42,7 10,3 59,5 91,9 8,1 2013 111 0,12 6,53 0,10 6,27 2,26 Oneri finanziari e contribuzioni diverse TOTALE USCITE CORRENTI PER LA SANITà - Redditi da lavoro dipendente 2,29 6,41 6,17 1,75 1,65 Altre prestazioni e servizi sanitari Totale prestazioni, servizi sanitari e servizi ammin. 1,36 1,26 - Acquisti di beni e servizi 0,27 2,95 2,89 Ospedali 0,25 0,65 0,55 Onorari medici (generici e specialisti) Servizi amministrativi 3,44 Altre voci di spesa sanitaria escl. Personale 3,18 6,14 5,73 5,44 Altre voci di spesa sanitaria 5,92 0,80 0,83 Spesa farmaceutica convenzionata netta Totale prestazioni e servizi sanitari 2005 2004 % SUL PIL 2,38 6,63 0,13 6,50 0,27 6,23 1,81 1,39 3,02 0,61 3,45 5,83 0,80 2006 2,15 6,39 0,14 6,25 0,27 5,98 1,77 1,45 2,89 0,61 3,53 5,68 0,71 2007 2,33 6,71 0,14 6,57 0,27 6,29 1,90 1,55 3,08 0,61 3,68 6,01 0,70 2008 2,36 7,08 0,14 6,94 0,31 6,64 2,06 1,71 3,17 0,70 4,00 6,37 0,71 2009 2,36 7,05 0,12 6,93 0,30 6,63 2,11 1,71 3,11 0,72 4,01 6,37 0,68 2010 2,25 6,86 0,14 6,71 0,30 6,41 2,08 1,74 3,03 0,70 4,00 6,24 0,61 2011 2,24 6,84 0,15 6,69 0,30 6,39 2,15 1,78 2,98 0,71 4,05 6,29 0,56 2012 0,71 2,90 1,83 2,32 0,71 2,92 1,77 2,21 0,16 6,91 2,20 0,16 6,85 2,22 2,15 6,87 0,15 6,72 0,29 6,43 2,33 1,89 2,88 0,70 4,20 6,35 0,52 2015 Fonte: elaborazioni su dati Aifa, Istat 6,75 6,69 0,29 4,17 0,29 6,37 6,30 4,07 6,46 0,53 0,55 6,40 2014 2013 Spesa farmaceutica e risorse stanziate nel 2015 Anche il 2015 ha confermato la tendenza della spesa sanitaria pubblica a superare, a consuntivo, il livello del finanziamento SSN anche se molto meno che negli anni passati. Nel 2015 la spesa territoriale è stata pari a 12.666 milioni di euro, corrispondenti all’11,65% del finanziamento del SSN (al netto del payback). Va comunque considerato che in tale valore sono compresi 516 milioni di ticket regionale, ovvero 0,5% del FSN, che non è spesa pubblica ma privata e la spesa per farmaci innovativi di classe A eccedente il Fondo di 500 milioni. Rispetto alla spesa sanitaria effettiva il rapporto è pari a 11,27%. La spesa ospedaliera (al netto del payback) è stata pari a 5.353 milioni di euro, il 4,93% del FSN, dato superiore al tetto di spesa (3,5%). Rispetto alla spesa sanitaria effettiva il rapporto è pari a 4,76%. I tempi di pagamento da parte delle strutture pubbliche, 123 giorni nel primo trimestre 2016, sono in calo rispetto al periodo 2011 - 2013, pur restando superiori a quanto previsto dalla normativa (60). Rispetto al totale delle vendite delle imprese alle strutture pubbliche, tale valore riflette un debito di circa 2 miliardi di euro, derivante da tempi legati anche a forti differenze a livello regionale (da un massimo di 649 giorni a un minimo di 53). 112 TAVOLA 118 Spesa sanitaria pubblica e finanziamento SSN MILIARDI DI EURO 120 115 110 105 100 95 90 85 80 75 70 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 Spesa sanitaria Finanziamento SSN SPESA FARMACEUTICA PUBBLICA IN % SULLA SPESA SANITARIA EFFETTIVA NEL 2015 Milioni di euro % su spesa sanitaria effettiva 8.477 1.521 516 1.005 4.921 13.914 748 13.166 500 12.666 7,54% 1,35% 0,46% 0,89% 4,38% 12,38% 0,67% 11,71% 0,44% 11,27% Spesa ospedaliera (*) Payback (5%+tetti di prodotto) Spesa ospedaliera al netto del payback 5.481 128 5.353 4,88% 0,11% 4,76% Spesa farmaceutica pubblica effettiva 18.003 16,02% Spesa convenzionata netta Compartecipazione alla spesa - ticket - quota di partecipazione sul prezzo di riferimento Distribuzione diretta Spesa territoriale Payback (5%+tetti di prodotto+accordi negoziali) Spesa territoriale al netto del payback Fondo farmaci innovativi Spesa territoriale ai fini del rispetto dei tetti (*): da flusso tracciabilità Fonte: Istat, AIFA (documento di monitoraggio, consuntivo 2015) 113 114 108.679 2.940 7.219 10.238 10.436 3.518 2.408 8.920 1.051 2.835 606 2.219 6.842 1.645 17.797 3.058 8.062 8.037 8.791 939 229 892 FSN 12.335 334 819 1.162 1.184 399 273 1.012 119 322 69 252 777 187 2.020 347 915 912 998 107 26 101 Tetto 11,35% 8.477 284 646 865 910 316 225 709 80 241 45 177 469 129 1.346 217 609 515 562 63 17 48 Spesa convenzionata netta 1.005 28 81 115 120 39 25 95 11 28 6 18 56 16 132 25 68 62 66 6 2 5 Quota prezzo di riferimento 516 0 49 77 41 12 9 61 6 0 3 0 13 2 134 17 7 14 63 2 0 4 Ticket fisso per ricetta Spesa farmaceutica territoriale in relazione al FSN nel 2015 (milioni di euro) Nota: al netto delle risorse stanziate con il fondo per i farmaci innovativi Italia Sardegna Puglia Campania Lazio Calabria Abruzzo Sicilia Basilicata Marche Molise Friuli V.G. Toscana Umbria Lombardia Liguria Piemonte E.Romagna Veneto P.A. Trento V.Aosta P.A. Bolzano TAVOLA 119 443 962 1.337 1.333 449 305 1.075 126 337 69 252 761 182 1.937 332 863 825 884 93 22 79 12.666 179 354 477 448 144 82 357 47 110 23 85 339 56 595 119 285 350 301 31 7 30 4.421 11,65 15,06 13,33 13,06 12,77 12,76 12,66 12,05 11,98 11,89 11,41 11,38 11,12 11,04 10,88 10,85 10,71 10,26 10,06 9,91 9,82 8,90 109 143 175 149 49 31 62 7 15 0 1 -16 -5 -83 -15 -52 -87 -113 -14 -3 -22 331 % su FSN Scostamento assoluto Fonte: AIFA (documento di monitoraggio, consuntivo 2015) Spesa territoriale al netto dei payback Distribuzione diretta 115 108.679 6.842 2.940 2.408 7.219 1.645 2.835 3.518 8.037 3.058 10.238 1.051 892 2.219 8.062 17.797 10.436 8.791 229 8.920 606 939 FSN (milioni di euro) 3.804 239 103 84 253 58 99 123 281 107 358 37 31 78 282 623 365 308 8 312 21 33 Tetto 3,5% 10.344 818 364 231 795 156 282 343 826 296 1.034 105 79 206 703 1.498 959 736 18 776 51 68 Spesa tracciabilità 4.421 339 179 82 354 56 110 144 350 119 477 47 30 85 285 595 448 301 7 357 23 31 Distribuzione diretta di fascia A 1.549 5.353 442 4,93 6,37 5,70 5,61 5,59 5,47 5,31 5,23 5,16 5,15 5,05 4,92 4,77 4,76 4,62 4,59 4,54 4,36 4,31 4,30 4,21 3,36 Inc. % su FSR Fonte: AIFA (documento di monitoraggio, consuntivo 2015) 197 65 51 151 32 51 61 133 51 159 15 11 28 91 195 109 75 2 71 4 -1 436 168 135 403 90 151 184 414 158 517 52 43 105 373 818 474 383 10 383 25 32 Scostamento assoluto 33 14 11 29 8 17 12 51 15 28 5 5 12 35 65 27 42 1 27 2 4 Spesa Spesa ospedaliera medicinali al netto fascia C e Cbis dei payback Spesa farmaceutica ospedaliera in relazione al FSN nel 2015 Nota: al netto delle risorse stanziate con il fondo per i farmaci innovativi Italia Toscana Sardegna Abruzzo Puglia Umbria Marche Calabria E.Romagna Liguria Campania Basilicata P.A. Bolzano Friuli V.G. Piemonte Lombardia Lazio Veneto V.Aosta Sicilia Molise P.A. Trento TAVOLA 120 TAVOLA 121 Giorni medi di pagamento dalle strutture pubbliche in Italia TREND STORICO (dati trimestrali) 350 300 250 200 150 100 50 0 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 DATI REGIONALI (situazione aggiornata a marzo 2016) Molise Calabria Campania Toscana Piemonte Sicilia Sardegna Lazio Italia Basilicata Puglia Emilia Romagna Veneto Lombardia Friuli Venezia Giulia Abruzzo Trentino Alto Adige Liguria Marche Valle d'Aosta Umbria Normativa comunitaria 0 100 200 Fonte: Farmindustria 116 300 400 500 600 700 Medicinali equivalenti e biosimilari Rispetto al totale della farmaceutica convenzionata, i medicinali a brevetto scaduto in Italia rappresentano il 77% della spesa e il 94% dei consumi (espressi in confezioni), circa il 30% dei quali è costituito da medicinali generici unbranded. Anche per effetto delle scadenze brevettuali, il 2015 ha visto proseguire il trend di crescita dei medicinali a brevetto scaduto in atto dal 2001. Mentre la spesa in farmacia è cresciuta dello 0,6%, quella per medicinali generici unbranded è aumentata del 6,0% mentre quella dei prodotti con marchio (in e off patent) è diminuita dello 0,2%. Prendendo a riferimento il totale del mercato dei prodotti unbranded, dal 2001 in avanti, hanno aumentato la loro quota di mercato a confezioni dall’1% al 20% in volume. Nel periodo compreso tra il 2010 e il 2015, a fronte di un mercato in calo dell’1,6% medio annuo, la spesa per medicinali generici è cresciuta del 10,4%, con quella per prodotti con marchio (ancora coperti da brevetto o a brevetto scaduto) diminuita del -2,8% all’anno. Dati IMS sul totale mostrano come la quota di confezioni off-patent sia uguale al 90% in tutti i grandi paesi europei, compresa l’Italia. In termini di valore medio per confezione calcolato in prezzo al pubblico, il dato in Italia per i farmaci a brevetto scaduto è inferiore a quello medio degli altri grandi Paesi europei di circa il 10%. I dati relativi ai biosimilari mostrano che la quota di mercato in Italia è complessivamente superiore a quella nella media europea (nel 2015 per i consumi 43% in Italia e 36% nei Paesi Ue). Il dato complessivo nasce da situazioni differenziate tra categorie di prodotti, in 3 su 5 la quota in Italia è superiore, ovvero EPO, G-CSF, anti-TNF. Queste aree rappresentano la larga maggioranza del mercato, sia in Italia sia in Europa (nel nostro Paese più dell’80% della spesa e più del 70% dei consumi). Secondo stime in base a dati dell’Università Bocconi e di IMS, le vendite di biosimilari sono cresciute del 200% in tre anni, a fronte di un mercato di riferimento che ha registrato un +20% (con i prodotti originatori in calo del 18%). 117 TAVOLA 122 Spesa e consumi di medicinali per tipo di copertura brevettuale % SUL TOTALE RIMBORSATO DAL SSN NEL 2015 CONFEZIONI SPESA 100,0% Totale rimborsato SSN 100,0% 5,9% 22,5% non coperto da brevetto 94,1% 77,5% - con marchio 69,6% 63,7% - generici unbranded 24,5% 13,8% coperto da brevetto Fonte: IMS COMPOSIZIONE DEL MERCATO TRA PRODOTTI COPERTI E NON COPERTI DA BREVETTO NEL 2015 (% sul totale delle confezioni in farmacia) Totale Paesi Europei Germania Francia Italia Spagna Regno Unito Belgio Austria Irlanda Finlandia 0% 10% 20% Non coperti da brevetto 30% 40% 50% Coperti da brevetto Fonte: IMS 118 60% 70% 80% 90% 100% TAVOLA 123 Evoluzione della spesa per tipo di medicinali (canale farmacia, spesa pubblica e privata) Totale mercato Farmaci generici unbranded Farmaci con marchio (in e off patent) VAR % 2015-2014 VAR % MEDIA ANNUA 2015-2010 0,6 -1,6 6,0 10,4 -0,2 -2,8 Fonte: elaborazioni su dati IMS, Assogenerici TAVOLA 124 Spesa farmaceutica totale (pubblica e privata): valore medio per confezione nel 2015 (indice Paesi Big Ue=100) 100 95 90 85 80 75 70 65 60 55 50 Totale mercato Big Ue Off-patent (con marchio o senza) Italia Fonte: IMS 119 TAVOLA 125 Quota di mercato dei medicinali generici unbranded sul totale in farmacia (% sul totale) 25 19,9 20 15 10,9 10 5 0 2001 2003 Confezioni TAVOLA 126 2005 2007 2009 2011 Valori Quota di mercato dei medicinali generici unbranded sul totale senza copertura brevettuale (% sulle confezioni) 29 27,2 27 25 23 21,2 21 19 17 15 2010 2015 Fonte: Assogenerici 120 2013 2015 Quota di mercato dei biosimilari in Italia e nei Paesi europei TAVOLA 127 (% su totale biosimilari + prodotto di riferimento, anno 2015) CONSUMI VALORI TOTALE Paesi UE Italia 35,6% 43,3% 23,7% 37,0% EPO Paesi UE Italia 51,7% 54,1% 44,9% 46,3% g-CSf Paesi UE Italia 82,1% 84,9% 80,4% 84,2% hgh Paesi UE Italia 12,0% 7,5% 23,2% 17,1% ANTI-TNf Paesi UE Italia 5,8% 6,4% 5,3% 5,7% fERTILITà Paesi UE Italia 2,1% 0,3% 2,2% 0,2% TAVOLA 128 Quota di mercato in Italia con biosimilari più diffusi che in Europa (anno 2015) 100% 80% 60% 40% 20% 0% Consumi Quota Italia > quota UE Valori Quota Italia < quota UE Fonte: elaborazioni su dati IMS 121 TAVOLA 129 Anno di prima vendita del biosimilare in Italia e nei Paesi europei EPO G-CSF HGH ANTI-TNF Media Paesi UE 2009 2009 2008 2015 Italia Francia Germania Regno Unito Spagna Svezia Danimarca Finlandia Austria Belgio Irlanda Portogallo 2008 2009 2007 2009 2008 2008 2010 2008 2008 2014 2008 2010 2009 2009 2008 2008 2009 2009 2009 2009 2008 2009 2009 2010 2007 2007 2006 2007 2007 2007 2011 2008 2008 2009 2014 2015 2015 2015 2015 2015 2015 2015 2013 2014 2012 Fonte: IMS TAVOLA 130 Evoluzione del mercato delle molecole con biosimilari (indice 2012=100) 325 300 275 250 225 200 175 150 125 100 75 2012 2013 Totale molecole con biosimilare 2014 Originatori con biosimilari Fonte: elaborazioni su dati Cesbio e IMS 122 2015 Biosimilari Vaccini e prevenzione I vaccini sono prodotti biologici che prevengono le malattie infettive, stimolando una risposta immunitaria e proteggendo così l’organismo da queste patologie. Se attuate in maniera omogenea e secondo strategie appropriate, le vaccinazioni assicurano il controllo delle malattie bersaglio e la riduzione della loro incidenza, fino, in alcuni casi, all’eradicazione a livello mondiale. Per le loro caratteristiche, i vaccini sono uno degli strumenti più efficaci per la sostenibilità della spesa poiché, evitando il sorgere delle patologie, non solo sono fondamentali per il benessere della popolazione ma generano anche risparmi molto significativi. Basti pensare che 1 euro speso per vaccinazioni evita fino a 24 euro di spesa che ci sarebbero in caso di malattia. Per questo motivo è fonte di preoccupazione il calo delle coperture vaccinali e le forti differenze regionali, che si evidenziano, sia per i vaccini antinfluenzali, sia per quelli dell’età pediatrica o dell’HPV. 123 TAVOLA 131 Copertura vaccinazione antinfluenzale in Italia PER 100 ABITANTI 25 20 15 10 5 STAGIONE 2014-2015, PER 100 ABITANTI DELLA STESSA CLASSE D'ETà 50 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 0-14 anni 15-44 anni 45-64 anni Fonte: elaborazioni su dati Ministero della Salute 124 65 anni e oltre Totale 2014-15 2013-14 2012-13 2011-12 2010-11 2009-10 2008-09 2007-08 2006-07 2005-06 2004-05 2003-04 2002-03 2001-02 2000-01 1999-00 0 TAVOLA 132 Italia: vaccinazione antinfluenzale, stagione 2014-15 COPERTURE VACCINALI, PER 100 ABITANTI Toscana Molise Liguria Friuli Venezia Giulia Emilia Romagna Puglia Lazio Italia Marche Piemonte Basilicata Calabria Veneto Trento Sicilia Valle d'Aosta Lombardia Abruzzo Bolzano 0 2 4 6 Fonte: Ministero della Salute 125 8 10 12 14 16 18 TAVOLA 133 Vaccinazioni dell'età pediatrica (anno 2014, coorte 2012) COPERTURE VACCINALI (*) PER 100 ABITANTI IN ITALIA REGIONI Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Prov Auton Bolzano Prov Auton Trento Veneto Friuli Venezia Giulia Liguria Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Media nazionale REGIONI POLIO (a) DIFTERITE (a) TETANO (a) PERTOSSE (a) EPATITE B (a) HIB (b) 96,21 90,61 95,02 88,46 92,74 91,71 92,20 95,74 94,80 95,43 95,90 93,66 97,55 96,58 96,65 93,19 94,64 98,84 96,07 93,48 96,12 94,71 96,22 90,78 94,96 88,44 92,70 91,76 92,57 95,74 94,72 95,56 95,63 93,63 97,54 96,57 96,65 93,19 94,64 98,84 96,07 93,48 96,12 94,71 96,42 91,30 95,14 88,52 93,09 92,09 92,57 95,80 95,07 95,71 95,64 93,70 97,54 96,57 96,65 93,19 94,64 98,84 96,07 93,48 96,12 94,82 96,15 90,09 94,83 88,43 92,57 91,70 92,08 95,69 94,44 95,56 95,54 93,63 97,53 96,57 96,65 93,19 94,64 98,84 96,07 93,48 96,11 94,64 95,85 90,18 94,87 87,99 92,43 91,43 91,70 95,61 94,49 95,37 95,25 93,50 97,95 96,57 96,65 93,19 94,64 98,84 96,07 93,48 96,12 94,61 95,85 90,18 94,87 87,99 92,14 91,04 91,67 95,22 94,00 95,12 95,52 93,45 97,06 96,55 96,65 93,09 94,63 98,84 96,04 93,47 96,07 94,31 MORBILLO PAROTITE ROSOLIA VARICELLA MENINGOCOCCO C PNEUMOCOCCO (a) (c) (c) (c) CONIUGATO (b) CONIUGATO (b) Piemonte Valle d'Aosta Lombardia Prov Auton Bolzano Prov Auton Trento Veneto Friuli Venezia Giulia Liguria Emilia Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Media nazionale 90,55 77,61 89,49 68,77 84,21 87,10 83,51 82,82 88,26 89,31 88,97 81,39 88,54 85,68 86,27 83,66 85,07 90,00 83,20 83,95 88,60 86,74 90,55 77,17 89,36 68,68 84,17 86,98 83,38 82,76 88,06 89,15 88,81 81,39 88,54 85,68 86,27 83,66 85,07 90,00 83,20 83,95 88,60 86,67 90,55 77,09 89,40 68,75 84,21 87,03 83,39 82,82 88,06 89,23 88,79 81,39 88,54 85,68 86,27 83,66 85,07 90,00 83,20 83,95 88,60 86,69 1,10 0,43 n.i. 2,95 1,21 84,16 60,28 11,60 0,55 77,12 0,59 1,49 6,15 4,70 37,30 7,88 81,65 72,47 51,07 79,02 58,97 36,64 87,06 77,78 79,43 61,31 81,73 88,10 82,62 83,12 88,28 87,82 86,50 76,64 62,64 62,20 74,15 42,72 77,75 86,33 66,21 60,17 84,28 73,94 92,54 84,41 79,42 80,69 87,10 85,59 82,37 92,18 92,54 93,80 94,16 89,65 91,25 83,60 94,63 76,63 93,48 98,47 92,02 91,74 95,04 87,46 * coperture per le vaccinazioni previste entro i 24 mesi di età - n.i.: non indicato (a) ciclo vaccinale di base completo = 3 dosi - (b) ciclo di base di 1, 2 o 3 dosi secondo l'età - (c) 1a dose entro 24 mesi Fonte: elaborazioni su dati Ministero della Salute 126 TAVOLA 134 HPV: coperture vaccinali per coorte e numero di dosi somministrate (dati al 31/12/2014, % sul totale) 80 75 70 65 60 55 50 45 40 35 30 Nate nel 1997 Nate nel 1998 Nate nel 1999 Nate nel 2000 Nate nel 2001 Nate nel 2002 % vaccinate con almeno una dose % vaccinate con ciclo completo Fonte: elaborazioni su dati ISS 127 Confronti internazionali Nel 2015 la spesa farmaceutica pubblica in farmacia in Italia è stata di 8.477 milioni di euro, a fronte di valori superiori in Germania (37.024), Francia (22.815), Regno Unito (12.072) e Spagna (9.534). La spesa farmaceutica convenzionata pro-capite è stata di 139 euro in Italia rispetto a 456 in Germania, 343 in Francia, 205 in Spagna e 186 nel Regno Unito. La spesa pro-capite in Italia è dunque inferiore a quella degli altri Paesi: fatto 100 il valore medio negli altri principali Paesi l’Italia equivale a 67 per quanto riguarda la spesa in farmacia e per la distribuzione diretta. Operando una stima anche sulla spesa pubblica del canale non retail si può calcolare che la spesa farmaceutica pubblica procapite in Italia è del 30% inferiore alla media degli altri Paesi europei: ovvero 285 euro rispetto a 406. L’Italia è il Paese con la spesa più bassa tra tutti i grandi Paesi europei. Anche misurata rispetto al PIL la spesa in Italia è inferiore a quella degli altri Big Ue (1,06% rispetto a 1,23%) 128 129 Valori pro capite (in euro) - sul PIL - sulla spesa sanitaria pubblica 0,52% 7,5% 10,0% IVA su farmaci rimborsati Incidenza % 21,7% 1,04% 13,5% 2,1% 18,4% 109,2 343,5 44,3 139,4 Popolazione over 65 (% sul totale) Spesa procapite (indice totale Big Ue =100) 22.815 FRANCIA 8.477 ITALIA 1,22% 18,3% 19,0% 21,0% 145,0 456,0 37.024 GERMANIA Spesa pubblica per medicinali in farmacia nel 2015 Valori (in milioni di euro) TAVOLA 135 0,47% 6,6% 0,0% 17,7% 59,2 186,1 12.072 REGNO UNITO 0,92% 13,1% 8,3% 19,1% 100,0 314,5 81.445 0,79% 11,5% 10,0% 21,7% 67,4 212,0 12.891 DIRETTA) TOTALE ITALIA (INCLUSA BIG UE (ESCLUSA ITALIA) DISTRIBUZIONE Fonte: elaborazioni Farmindustria su dati Associazioni Nazionali, Eurostat 0,88% 14,0% 4,0% 18,5% 65,3 205,3 9.534 SPAGNA TAVOLA 136 Spesa farmaceutica pubblica in farmacia nel 2015 EURO PRO-CAPITE 500 400 300 200 100 0 Germania Francia Spagna Regno Unito Italia Italia (inc. Totale Big Ue distr. diretta) (escl. Italia) Francia Spagna Regno Unito Italia Italia (inc. Totale Big Ue distr. diretta) (escl. Italia) Regno Unito Italia Italia (inc. Totale Big Ue distr. diretta) (escl. Italia) % SUL PIL 1,4% 1,2% 1,0% 0,8% 0,6% 0,4% 0,2% 0,0% Germania % SULLA SPESA SANITARIA PUBBLICA 20% 16% 12% 8% 4% 0% Germania Francia Spagna Fonte: elaborazioni Farmindustria su dati Associazioni Nazionali, Eurostat 130 TAVOLA 137 Spesa farmaceutica pubblica procapite totale (territoriale e ospedaliera, euro procapite) Germania 504 Francia 459 Spagna 363 Regno Unito 317 Media Big Ue (escl. Italia) 406 285 Italia 0 100 200 300 400 Fonte: elaborazioni su dati Aifa, IMS, Eurostat, Efpia TAVOLA 138 Spesa farmaceutica pubblica totale in % sul PIL (territoriale e ospedaliera) 1,3% 1,2% 1,1% 1,0% 0,9% 0,8% 0,7% 0,6% 0,5% Italia Altri Big Ue Fonte: elaborazioni su dati Aifa, IMS, Eurostat 131 500 Allegati A LLEGATO 1 ELENCO DEI PROVVEDIMENTI DI INTERESSE DEL SETTORE A LIVELLO NAZIONALE ED EUROPEO APPROVATI NELL’ULTIMO ANNO • A livello nazionale: Maggio 2015 Legge n. 52 del 6 maggio 2015 “Disposizioni in materia di elezione della Camera dei Deputati” Legge n. 59 dell’8 maggio 2015 “Conversione in legge del decreto-legge 17 marzo 2015, n. 27, recante disposizioni urgenti per lo svolgimento contemporaneo delle elezioni regionali ed amministrative” Legge n. 68 del 22 maggio 2015 “Disposizioni in materia di delitti contro l’ambiente” Legge n. 69 del 27 maggio 2015 “Disposizioni in materia di delitti contro la pubblica amministrazione, di associazioni di tipo mafioso e di falso in bilancio” • Giugno 2015 Decreto Legislativo n. 80 del 15 giugno 2015 “Misure per la conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro, in attuazione dell'articolo 1, commi 8 e 9, della legge 10 dicembre 2014, n. 183” Decreto Legislativo n. 81 del 15 giugno 2015 “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell'articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183” • Luglio 2015 Legge n. 109 del 17 luglio 2015 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 21 maggio 2015, n. 65 recante disposizioni urgenti in materia di pensioni, di ammortizzatori sociali e di garanzie TFR” Legge n. 114 del 9 luglio 2015 “Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea - Legge di delegazione europea 2014” Legge n. 115 del 29 luglio 2015 “Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea - Legge europea 2014” 134 LLEGATO 1 • Agosto 2015 Decreto Legislativo n. 127 del 5 agosto 2015 “Trasmissione telematica delle operazioni IVA e di controllo delle cessioni di beni effettuate attraverso distributori automatici, in attuazione dell'articolo 9, comma 1, lettere d) e g), della legge 11 marzo 2014, n. 23” Decreto Legislativo n. 128 del 5 agosto 2015 “Disposizioni sulla certezza del diritto nei rapporti tra fisco e contribuente, in attuazione degli articoli 5, 6 e 8, comma 2, della legge 11 marzo 2014, n. 23” Legge n. 121 del 6 agosto 2015 “Modifica al codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, in materia di soggetti sottoposti alla verifica antimafia” Legge n. 125 del 6 agosto 2015 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, recante disposizioni urgenti in materia di enti territoriali” Decreto Legislativo n. 122 del 7 agosto 2015 “Determinazione dei collegi della Camera dei deputati, in attuazione dell'articolo 4 della legge 6 maggio 2015, n. 52, recante disposizioni in materia di elezione della Camera dei Deputati” Legge n. 124 del 7 agosto 2015 “Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche” • Settembre 2015 Decreto Legislativo n. 147 del 14 settembre 2015 “Disposizioni recanti misure per la crescita e l'internazionalizzazione delle imprese” Decreto Legislativo n. 148 del 14 settembre 2015 “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183” Decreto Legislativo n. 149 del 14 settembre 2015 “Disposizioni per la razionalizzazione e la semplificazione dell'attività ispettiva in materia di lavoro e legislazione sociale, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183” Decreto Legislativo n. 150 del 14 settembre 2015 “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183” Decreto Legislativo n. 151 del 14 settembre 2015 “Disposizioni di razionalizza135 A LLEGATO 1 zione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183” Decreto Legislativo n. 156 del 24 settembre 2015 “Misure per la revisione della disciplina degli interpelli e del contenzioso tributario, in attuazione degli articoli 6, comma 6, e 10, comma 1, lettere a) e b), della legge 11 marzo 2014, n. 23” Decreto Legislativo n. 157 del 24 settembre 2015 “Misure per la revisione della disciplina dell'organizzazione delle agenzie fiscali, in attuazione dell'articolo 9, comma 1, lettera h), della legge 11 marzo 2014, n. 23” Decreto Legislativo n. 158 del 24 settembre 2015 “Revisione del sistema sanzionatorio, in attuazione dell'articolo 8, comma 1, della legge 11 marzo 2014, n. 23” Decreto Legislativo n. 159 del 24 settembre 2015 “Misure per la semplificazione e razionalizzazione delle norme in materia di riscossione, in attuazione dell'articolo 3, comma 1, lettera a), della legge 11 marzo 2014, n. 23” Decreto Legislativo n. 160 del 24 settembre 2015 “Stima e monitoraggio dell'evasione fiscale e monitoraggio e riordino delle disposizioni in materia di erosione fiscale, in attuazione degli articoli 3 e 4 della legge 11 marzo 2014, n. 23” • Ottobre 2015 Nota di aggiornamento 9 ottobre 2015 del “Documento di Economia e Finanza 2015” • Dicembre 2015 Legge n. 208 del 28 dicembre 2015 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)” • Gennaio 2016 Decreto Legislativo n. 10 del 22 gennaio 2016 “Modifica e abrogazione di disposizioni di legge che prevedono l'adozione di provvedimenti non legislativi di attuazione, a norma dell'articolo 21 della legge 7 agosto 2015, n. 124” Legge n. 11 del 28 gennaio 2016 “Deleghe al Governo per l'attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori del- 136 • Febbraio 2016 Legge n. 21 del 25 febbraio 2016 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2015, n. 210 recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative” • Aprile 2016 Decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016 recante “Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture” • Maggio 2016 “Documento di economia e finanza 2016” A livello europeo: • Aprile 2015 Regolamento delegato (UE) 2015/1011 della Commissione del 24 aprile 2015 “che integra il regolamento (CE) n. 273/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai precursori di droghe e il regolamento (CE) n. 111/2005 del Consiglio recante norme per il controllo del commercio dei precursori di droghe tra l'Unione e i paesi terzi e abroga il regolamento (CE) n. 1277/2005 della Commissione” • Giugno 2015 Risoluzione del Parlamento europeo del 9 giugno 2015 “sulla strategia per la tutela e il rispetto dei diritti di proprietà intellettuale nei paesi terzi” (in attesa della pubblicazione in G.U.U.E.) Regolamento di esecuzione (UE) 2015/1013 della Commissione del 25 giugno 2015 “che stabilisce norme riguardanti il regolamento (CE) n. 273/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai precursori di droghe e il regolamento (CE) n. 111/2005 del Consiglio recante norme per il controllo del commercio dei 137 LLEGATO 1 l'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture” A LLEGATO 1 • precursori di droghe tra l'Unione e i paesi terzi” Regolamento (UE) 2015/1017 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 giugno 2015 “relativo al Fondo europeo per gli investimenti strategici, al polo europeo di consulenza sugli investimenti e al portale dei progetti di investimento europei e che modifica i regolamenti (UE) n. 1291/2013 e (UE) n. 1316/2013 – il Fondo europeo per gli investimenti strategici” Luglio 2015 Risoluzione del Parlamento europeo dell'8 luglio 2015 “recante le raccomandazioni del Parlamento europeo alla Commissione sui negoziati riguardanti il partenariato transatlantico su commercio e investimenti (TTIP)” (in attesa della pubblicazione in G.U.U.E.) • Settembre 2015 Parere del Comitato Economico e Sociale del 16 settembre 2015 sul tema “Verso la sanità digitale: informazioni elettroniche per l’utilizzo sicuro dei medicinali” • Ottobre 2015 Regolamento delegato (UE) 2016/61 della Commissione del 2 ottobre 2015 “che integra la direttiva n. 2001/83/CE del Parlamento europeo e del Consiglio stabilendo norme dettagliate sulle caratteristiche di sicurezza che figurano sull'imballaggio dei medicinali per uso umano” Risoluzione del Parlamento europeo del 27 ottobre 2015 “sulla crisi dell'Ebola: gli insegnamenti a lungo termine e come potenziare i sistemi sanitari nei paesi in via di sviluppo per impedire crisi future” (in attesa della pubblicazione in G.U.U.E.) • Dicembre 2015 Conclusioni del Consiglio del 7 dicembre 2015 “sul sostegno alle persone affette da demenza: migliorare le politiche e le pratiche in materia di assistenza” Conclusioni del Consiglio del 7 dicembre 2015 “su una medicina personalizzata per i pazienti” Conclusioni del Consiglio del 7 dicembre 2015 “sugli insegnamenti da trarre per la salute pubblica dall’epidemia di Ebola nell’Africa occidentale – La sicurezza sanitaria nell’Unione Europea” 138 Direttiva (UE) 2015/2436 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2015 “sul ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di marchi d’impresa” • Marzo 2016 Regolamento (UE) 2016/461 della Commissione del 30 marzo 2016 “che modifica il Regolamento (CE) n. 297/95 del Consiglio per quanto riguarda l’adeguamento al tasso d’inflazione dei diritti spettanti all’Agenzia europea per i medicinali con effetto dal 1° aprile 2016” • Aprile 2016 Risoluzione del Parlamento europeo del 13 aprile 2016 “sull'epidemia del virus Zika” (in attesa della pubblicazione in G.U.U.E.) Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 “relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE” 139 LLEGATO 1 Regolamento (UE) 2015/2424 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2015 “recante modifica del regolamento (CE) n. 207/2009 del Consiglio sul marchio comunitario, che modifica il regolamento (CE) n. 2868/95 della Commissione, recante modalità di esecuzione del regolamento (CE) n. 40/94 del Consiglio sul marchio comunitario, e che abroga il regolamento (CE) n. 2869/95 della Commissione relativo alle tasse da pagare all'Ufficio per l'armonizzazione del mercato interno (marchi, disegni e modelli)” A LLEGATO 2 PRINCIPALI PROVVEDIMENTI IN TEMA DI SPESA FARMACEUTICA D.L. n. 78/2015 “Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali”, convertito con modificazioni dalla L. n. 125/2015 Disposizioni dirette a favorire l’impiego razionale ed economicamente compatibile dei medicinali da parte del SSN Viene modificato l’articolo 11 del D.L. n. 158/2012 – L. n. 189/2012 sulla revisione del prontuario. È previsto che l'Aifa, entro il 30 settembre 2015, concluda le procedure di rinegoziazione con le aziende farmaceutiche volte alla riduzione del prezzo di rimborso dei medicinali a carico del SSN, nell'ambito di raggruppamenti di medicinali terapeuticamente assimilabili, individuati sulla base dei dati relativi al 2014 dell'Osservatorio nazionale sull'impiego dei medicinali di Aifa, separando i medicinali a brevetto scaduto da quelli ancora soggetti a tutela brevettuale, autorizzati con indicazioni comprese nella medesima area terapeutica, aventi il medesimo regime di rimborsabilità, nonché il medesimo regime di fornitura. L'azienda farmaceutica, tramite accordo negoziale con Aifa, potrà ripartire tra i propri medicinali inseriti nei raggruppamenti terapeuticamente assimilabili, la riduzione di spesa a carico del SSN attesa, attraverso un’applicazione selettiva di riduzioni del prezzo di rimborso. Il risparmio atteso in favore del SSN è dato dalla sommatoria della differenza tra: • il prezzo a carico del SSN di ciascun medicinale di cui l’azienda è titolare inserito nei raggruppamenti terapeuticamente assimilabili; • e il prezzo più basso fra tutte le confezioni autorizzate e commercializzate che consentono la medesima intensità di trattamento a parità di Dosi Definite Giornaliere (DDD), moltiplicato per i corrispondenti consumi registrati nell’anno 2014. In caso di mancato accordo, totale o parziale, l’Aifa propone la restituzione alle Regioni del risparmio atteso dalla singola azienda farmaceutica, da effettuarsi tramite pay-back, ovvero la riclassificazione in classe C dei medicinali terapeuticamente assimilabili di cui l’azienda è titolare, fino a concorrenza dell’ammontare della riduzione attesa dall’azienda stessa. L’attuale disposizione stabilisce esplicitamente che in sede di periodico aggiornamento del Prontuario farmaceutico nazionale, i medicinali equivalenti ai sensi di legge non possono essere classificati come farmaci a carico del SSN con decorrenza anteriore alla data di scadenza del brevetto o del certificato di protezione complementare. farmaci biotecnologici Viene stabilito che, alla scadenza del brevetto sul principio attivo di un medicinale biologico e in assenza dell'avvio di una concomitante procedura di contrattazione del prezzo relativa ad un medicinale biosimilare o terapeuticamente assimilabile, l'Agenzia avvii una nuova procedura di contrattazione del prezzo (ai sensi dell’art. 48, comma 33, del D.L. n. 269/2003 – L. n. 326/2003) con il titolare dell'autorizzazione in commercio del medesimo medicinale biotecnologico al fine di ridurre il prezzo di rimborso da parte del SSN. 140 Beni e servizi Gli Enti del SSN sono tenuti a proporre ai fornitori di beni e servizi (specificati in tabella A – esclusi i farmaci) una rinegoziazione dei contratti in essere che abbia l'effetto di ridurre i prezzi unitari di fornitura e/o i volumi di acquisto – ma non la durata del contratto – che produca una riduzione su base annua del 5% del valore complessivo dei contratti stessi. Dispositivi medici Viene individuata la previsione di tetti di spesa regionali - fermo restando quello nazionale del 4,4% - da fissare coerentemente con la composizione pubblico privata dell’offerta, con accordo Stato-Regioni da adottare entro il 15 settembre 2015. Viene poi previsto che le aziende produttrici di dispositivi medici devono concorrere, fin dal 2015, in proporzione all’incidenza del proprio fatturato sul totale della spesa, al ripiano dell’eventuale sfondamento del tetto programmato in misura del 40% per il 2015, del 45% nel 2016 e del 50% a decorrere dal 2017. Per i dispositivi medici viene inoltre prevista la registrazione del numero di repertorio tra le specifiche tecniche della fattura elettronica e viene istituito presso il Ministero della salute l’Osservatorio prezzi dei dispositivi medici. Rideterminazione del livello di finanziamento del servizio sanitario nazionale Ai fini del conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica, secondo le disposizioni vigenti e le citate Intese, il livello di finanziamento del SSN a cui concorre lo Stato (di cui all'art. 1, comma 556 della L. n. 190/2014), è ridotto dell'importo di 2.352 milioni di euro a decorrere dal 2015. Organizzazione e funzionamento dell’Agenzia Italiana del farmaco La dotazione organica dell'Agenzia è determinata nel numero di 630 unità per consentire alla stessa il corretto svolgimento delle funzioni attribuite. Nel triennio 20162018 l’Aifa può bandire procedure concorsuali, in deroga alle attuali procedure di mobilità, nonché di ogni altra procedura per l’assorbimento del personale in esubero dalle amministrazioni pubbliche, per assunzioni a tempo indeterminato di personale, con una riserva di posti non superiore al 50 per cento per il personale non di ruolo che, alla data di pubblicazione del bando di concorso, presti servizio, a qualunque titolo e da almeno sei mesi, presso la stessa Agenzia. Tali procedure sono finalizzate all'assunzione, negli anni 2016, 2017 e 2018, di non più di 80 unità per ciascun anno, e comunque nei limiti della dotazione organica stabilita. 141 LLEGATO 2 Medicinali soggetti a rimborsabilità condizionata Viene previsto che l’AIFA avvii una nuova procedura di contrattazione con il titolare dell'autorizzazione in commercio, al fine di ridurre il prezzo di rimborso da parte del SSN dei medicinali soggetti a rimborsabilità condizionata nell'ambito dei Registri di monitoraggio presso l'Agenzia, i cui benefici rilevati, decorsi due anni dal rilascio dell'autorizzazione all'immissione in commercio, siano risultati inferiori rispetto a quelli individuati nell'ambito dell'accordo negoziale. A LLEGATO 2 Fino al completamento delle procedure concorsuali e comunque non oltre il 31 dicembre 2017, l’Aifa, in relazione al proprio effettivo fabbisogno, può prorogare i contratti di lavoro a tempo determinato in essere alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto. Ai fini della copertura finanziaria è prevista una maggiorazione del 20 per cento delle tariffe per le AIC, i convegni e i congressi, e del diritto annuale. Gli incrementi sono integralmente devoluti al bilancio dell’Agenzia e non potranno superare annualmente la somma necessaria a coprire l’onere annuale derivante dall’assunzione del personale indicato. A copertura dell’onere relativo a ciascun anno di riferimento, gli incrementi sono imputati per il 64,57 per cento alle tariffe per le AIC e a quelle per convegni e congressi e per il 35,43 per cento al diritto annuale. Gli incrementi di tali tariffe e diritti possono essere rimodulati con decreto dal Ministro della salute, su proposta dell’Agenzia, qualora si verifichino o stiano per verificarsi scostamenti positivi o negativi tra gli oneri connessi alle assunzioni e le maggiori entrate. In materia di tariffe viene prevista una modifica all’art. 158, comma 12 del D.Lgs. n. 219/2006, che sostituisce i primi due periodi con i seguenti: «Le tariffe vigenti alla data del 1° gennaio 2015 sono aggiornate con decreto del Ministro della salute, sentita l’Agenzia. Con lo stesso decreto sono individuate, in misura che tiene conto delle affinità tra le prestazioni rese, le tariffe relative a prestazioni non ancora tariffate, nonché tariffe ridotte per le piccole e medie imprese, in analogia a quanto già previsto dall’art. 17 del D.L. n. 98/2011, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 111/2011, in materia di diritto annuale, applicabili alle variazioni delle AIC di carattere amministrativo ed a quelle connesse alla modifica del sito di produzione». Il decreto menzionato viene adottato entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del D.L. n. 78/2015 e si applica dal mese successivo a quello della sua entrata in vigore. Ministero della Salute – Decreto 6 luglio 2015 – Predisposizione del logo identificativo nazionale per la vendita online dei medicinali Il provvedimento reca indicazioni circa la predisposizione del logo identificativo nazionale che individua la farmacia o l’esercizio commerciale autorizzati alla vendita online dei medicinali senza obbligo di prescrizione. In particolare: • il Ministero assegna un’unica copia digitale del logo, con un collegamento ipertestuale al proprio sito per la verifica dell’autenticità, a ciascuna farmacia o esercizio commerciale autorizzati dalle autorità competenti a fornire medicinali a distanza al pubblico; • il logo potrà essere utilizzato esclusivamente dai soggetti autorizzati e dovrà essere chiaramente visibile su ogni pagina del sito web. Agenzia Italiana del farmaco – Determina 25 settembre 2015 “Rinegoziazione del prezzo di rimborso dei medicinali biotecnologici” Tale provvedimento è stato emanato in applicazione dell’art. 48, comma 33-bis della 142 Agenzia Italiana del farmaco – Determina 12 ottobre 2015 n. 1313 “Rettifica della determina n. 1252/2015 sulla rinegoziazione del prezzo di rimborso dei medicinali biotecnologici” Il provvedimento rettifica nell’allegato B della Determina 25 settembre 2015 l’esito della negoziazione per i farmaci indicati. Agenzia Italiana del farmaco – Determina 6 ottobre 2015 n. 1267 “Rinegoziazione del prezzo di rimborso dei medicinali per uso umano a carico del Servizio Sanitario Nazionale” La Determina riguarda la rinegoziazione del prezzo di rimborso dei medicinali per uso umano a carico del SSN, nell’ambito di raggruppamenti di medicinali terapeuticamente assimilabili. Nel provvedimento viene evidenziato che "i raggruppamenti terapeuticamente assimilabili non individuano raggruppamenti di medicinali equivalenti sul piano terapeutico, ai sensi dell’articolo 15, comma 11 -ter del D.L. n. 95/2012, convertito con modificazioni dalla legge n. 135/2012”. Della Determina fanno parte: • Allegato A, contenente l’elenco delle specialità medicinali riclassificate in fascia C) fino al 31 dicembre 2017; • Allegato B, contenente l’elenco completo all’esito della negoziazione dei medicinali autorizzati e regolarmente in commercio alla data del 30 settembre 2015; • Allegato C, contenente l’elenco delle specialità medicinali per le quali i titolari di AIC corrisponderanno un rimborso alle Regioni, con le modalità già consentite del pay-back. Vengono indicati gli importi dovuti, calcolati per specialità medicinale e per anno dal 2015 al 2017; • Allegato D, contenente l’elenco delle specialità medicinali, non presenti nell’allegato B, per le quali è prevista la riduzione del prezzo al pubblico. Il provvedimento specifica che negli allegati B e D sono individuati: • i prezzi al pubblico al netto delle riduzioni di legge ai sensi della determinazione AIFA del 3 luglio 2006, dell’ulteriore riduzione del 5% ai sensi della determinazione AIFA del 27 settembre 2006, riduzione eventualmente sospesa ai sensi della determinazione AIFA n. 1427 del 1° dicembre 2014; • i prezzi di riferimento al netto delle riduzioni disposte con determinazione AIFA 8 aprile 2011, emanata ai sensi dell’art. 11 comma 9, del D.L. n. 78/2010, convertito con modificazioni dalla L. n. 122/2010, e delle ulteriori riduzioni di 143 LLEGATO 2 L. n. 326/2003, introdotto dall’art. 9-ter, comma 11 del D.L. n. 78/2015 convertito dalla L. n. 125/2015. La Determina contiene i seguenti allegati: A. l’elenco dei medicinali oggetto di rinegoziazione del prezzo; B. gli esiti della negoziazione, per farmaco. Qualora per il farmaco indicato nell’allegato A l’Agenzia Italiana del Farmaco abbia verificato la mancanza dei presupposti previsti dalla norma per il coinvolgimento nella negoziazione, la procedura è stata annullata (come indicato nella colonna “esito della negoziazione”). Il provvedimento è efficace dal 1° ottobre 2015. A LLEGATO 2 prezzo risultanti ad esito della negoziazione prevista ai sensi dell’art. 11, comma 1, del D.L. n. 158/2012, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 189/2012. La Determina è efficace a partire dal 9 ottobre 2015. Agenzia Italiana del farmaco – Determina 26 ottobre 2015 n. 1367 “Rettifica della determina n. 1267/2015 del 6 ottobre 2015, relativa alla rinegoziazione del prezzo di rimborso dei medicinali per uso umano a carico del servizio sanitario nazionale, nell'ambito di raggruppamenti di medicinali terapeuticamente assimilabili” Il provvedimento rettifica gli allegati A, C e D della Determina 6 ottobre 2015 n. 1267, relativamente ai medicinali indicati. Ministero della Salute – Decreto 9 ottobre 2015 “Rimborso alle Regioni per l’acquisto dei farmaci innovativi” Il provvedimento disciplina le modalità operative di erogazione delle risorse relative al Fondo istituito dall’art. 1, comma 593 della Legge n. 190/2014 (Legge di Stabilità 2015) a titolo di concorso al rimborso per l’acquisto dei farmaci innovativi. Nell’Allegato A sono indicati i farmaci innovativi oggetto del provvedimento. Per gli anni 2015 e 2016, l’art. 1, comma 593 della Legge di Stabilità 2015 quantifica in 500 milioni di euro annui il valore del Fondo, coperto: a) per 100 milioni, nell’anno 2015, con un contributo statale; b) con una quota delle risorse destinate alla realizzazione di specifici obiettivi del PSN pari a 400 milioni di euro per l’anno 2015 e di 500 milioni di euro nel 2016. Secondo il decreto, il contributo statale di cui alla lettera a) sarà erogato alle Regioni a statuto ordinario, alle Regioni a statuto speciale e alle Province Autonome di Trento e Bolzano, mentre la quota delle risorse di cui alla lettera b) sarà erogata, invece, solo alle Regioni a statuto ordinario e alla Regione Sicilia. Il provvedimento specifica che: • il prezzo a carico del SSN di ciascun medicinale è calcolato al netto del valore dell’eventuale importo versato dalle aziende farmaceutiche in applicazione dei termini contrattuali sottoscritti con AIFA, ai sensi dell’art. 48, comma 33 del DL n. 269/2003, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 326/2003 e s.m.i.; • il numero delle confezioni dispensate è rilevato attraverso i registri di monitoraggio AIFA. Entro i 15 giorni successivi alla scadenza di ciascuno dei primi tre trimestri 2015 e 2016, l’Agenzia Italiana del Farmaco comunica alla Direzione generale della programmazione sanitaria del Ministero della Salute i dati relativi alla spesa di competenza di ciascuna Regione o Provincia Autonoma, distinti per residenti e non residenti secondo il formato dell’Allegato B del decreto. Per consentire le operazioni di conguaglio, entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello di riferimento, AIFA fornisce i dati relativi alla spesa sostenuta al 31 dicembre. Qualora negli anni 2015 e 2016 la somma delle spese regionali di competenza per i residenti ecceda il valore di 500 milioni di euro annui il Fondo sarà ripartito tra le Regioni in proporzione alla spesa regionale di competenza per i residenti rispetto al totale della spesa. La quota non coperta dal Fondo resta a carico delle singole Regioni. Il Ministero della Salute provvede a rimborsare trimestralmente a titolo di acconto 144 Agenzia Italiana del farmaco – Determine ottobre 2015 “Rinegoziazione del prezzo di rimborso dei medicinali a carico del Servizio sanitario nazionale nell’ambito di raggruppamenti di medicinali terapeuticamente assimilabili” In applicazione di quanto disposto dalla Legge n. 125/2015, l’Agenzia Italiana del Farmaco ha riclassificato in fascia C i medicinali indicati nella Determina 22 ottobre 2015 n. 1359, nella Determina 26 ottobre 2015 n. 1365 e nella Determina 26 ottobre 2015 n. 1366. D.L. n. 179/2015 “Disposizioni urgenti in materia di contabilità e di concorso all’equilibrio della finanza pubblica delle Regioni” Viene stabilito che le Regioni accertano ed impegnano nel bilancio regionale dell'anno 2015, nella misura del 90% e al netto degli importi eventualmente già contabilizzati, le somme indicate nella tabella di cui all'allegato A, a titolo di ripiano per ciascuno degli anni 2013 e 2014. Ciò nelle more della conclusione, da parte dell'Agenzia Italiana del Farmaco, delle procedure di ripiano dell'eventuale sfondamento del tetto della spesa farmaceutica territoriale ed ospedaliera per gli anni 2013 e 2014 e al fine di garantire il rispetto degli equilibri di finanza pubblica, entro dieci giorni dall’entrata in vigore del decreto-legge. Gli Enti del SSN ne danno evidenza iscrivendo tali somme nel proprio conto economico, nel modello CE del IV trimestre 2015. A conclusione delle procedure di ripiano 2013 e 2014, ove si verifichi una differenza tra l’importo iscritto in bilancio e quello risultante dalle determinazioni Aifa conclusive della procedura, le Regioni procedono alle relative regolazioni contabili, ai sensi del D.Lgs. n. 118/2011. Il Decreto, entrato in vigore il 15 novembre 2015, è stato abrogato a decorrere dal 1° gennaio 2016 dall’art. 1, comma 705 della L. n. 208/2015, che prevede che restino validi gli atti e i provvedimenti adottati e siano fatti salvi gli effetti prodottisi ed i rapporti giuridici sorti sulla base del D.L. n. 179/2015 Agenzia Italiana del farmaco – Determina 24 novembre 2015 n. 1525 “Procedura di pay-back (art. 9-ter, comma 10, lettera b) e comma 11 del D.L. n. 78/2015, convertito con modificazioni dalla L. n. 125/2015) – Anni 2015-2016-2017” Il provvedimento è stato emanato a conclusione dei procedimenti avviati d’ufficio da AIFA, ai sensi dell’art. 48, comma 33-bis del D.L. n. 269/2003, convertito con modificazioni, dalla L. n. 326/2003 e dell’art. 11, comma 1 del D.L. n. 158/2012, convertito con 145 LLEGATO 2 alle Regioni, entro i 30 giorni successivi al ricevimento dei dati da parte di AIFA, le somme del Fondo in misura pari al 50% della spesa di competenza per i residenti sostenuta nel trimestre di riferimento e, comunque, fino a concorrenza del Fondo. Sulla base dei dati forniti da AIFA entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello di riferimento, saranno effettuate entro il 14 febbraio le operazioni di conguaglio, tenendo conto degli acconti trimestrali erogati e fino a concorrenza dell’ammontare annuale del Fondo. Il decreto dettaglia, inoltre, le modalità operative di conguaglio. Il provvedimento entra in vigore il 28 novembre 2015. A LLEGATO 2 modificazioni, dalla L. n. 189/2012 e successive modifiche. Nel provvedimento, viene riportato l’elenco delle specialità medicinali per le quali la modalità di riduzione di spesa a carico del SSN è assicurata tramite procedura di payback, predisposto sulla base degli accordi negoziali stipulati con AIFA. L’elenco contiene, per ogni confezione, l’indicazione dell’importo che il titolare AIC è tenuto a corrispondere a ciascuna Regione, per gli anni 2015, 2016 e 2017. Viene specificato che il pagamento degli importi dovrà essere effettuato entro e non oltre il: • 31 dicembre 2015, per il pay-back 2015; • 30 giugno 2016, per il pay-back 2016; • 30 giugno 2017, per il pay-back 2017. Le relative distinte di versamento attestanti l’effettivo pagamento delle rate dovranno essere trasmesse all’AIFA entro i successivi 15 giorni all’indirizzo PEC: pbdl78-2015@aifa.mailcert.it. Il provvedimento è efficace a partire dal 4 dicembre 2015. Agenzia Italiana del farmaco – Determina 17 dicembre 2015 n. 1665 di rettifica della Determina n. 1525/2015 relativa alla procedura di pay-back per gli anni 20152016-2017 Con il provvedimento viene rettificato l’allegato A della Determina 24 novembre 2015 n. 1525 che contiene l’elenco delle aziende e delle relative specialità medicinali che hanno optato per il pay-back. Agenzia Italiana del farmaco – Determina 24 maggio 2016 n. 698 “Rettifica della determina n. 1525/2015 del 24 novembre 2015, relativa alla procedura di pay-back per gli anni 2015-2016-2017” Il provvedimento rettifica l’allegato A – Elenco aziende e relative specialità medicinali che hanno optato per il pay-back nella parte riguardante la sola specialità medicinale indicata. Agenzia Italiana del farmaco – Determina 24 maggio 2016 n. 699 “Integrazione dell’Allegato A) della determina n. 1525/2015 del 24 novembre 2015, relativa alla procedura di pay-back per gli anni 2015-2016-2017” Il provvedimento integra l’allegato A – Elenco aziende e relative specialità medicinali che hanno optato per il pay-back della Determina n. 1525/2015. L. n. 208/2015 (Legge di Stabilità 2016) farmaci innovativi Per gli anni 2015 e 2016 la spesa per l'acquisto di farmaci innovativi concorre al raggiungimento del tetto di spesa per l'assistenza farmaceutica territoriale (art. 15, comma 3 del D.L. n. 95/2012 – L. n. 135/2012), per l'ammontare eccedente annualmente, per ciascuno degli anni 2015 e 2016, l'importo del Fondo istituito dalla Legge di Stabilità 2015 (art. 1, comma 593 della L. n. 190/2014). Viene stabilito che, allo scopo di consentire l'accesso ai trattamenti innovativi in una prospettiva di sostenibilità del sistema e di programmazione delle cure, il Ministero 146 Revisione dell’uso dei medicinali Nello stato di previsione del Ministero della salute è istituito un Fondo per finanziare la prima applicazione da parte delle farmacie del servizio di revisione dell'uso dei medicinali finalizzato, in via sperimentale, ad assicurare l’aderenza farmacologica alle terapie con conseguente riduzione dei costi per le spese sanitarie relativa ai pazienti affetti da asma. Il Fondo, con uno stanziamento di 1 milione di euro per l’anno 2016, è assegnato alle Regioni e alle Province autonome in proporzione alla popolazione residente ed è destinato in via esclusiva a finanziare la remunerazione del servizio reso dal farmacista. Ripiano 2013 e 2014 È previsto che le Regioni accertino ed impegnino nel bilancio regionale dell'anno 2015, entro dieci giorni dall’entrata in vigore del D.L. n. 179/2015, nella misura del 90% e al netto degli importi eventualmente già contabilizzati, le somme indicate nella tabella di cui all'allegato A della Legge di Stabilità, a titolo di ripiano per ciascuno degli anni 2013 e 2014. Ciò nelle more della conclusione, da parte dell'Agenzia italiana del farmaco, delle procedure di ripiano dell'eventuale sfondamento del tetto di spesa farmaceutica territoriale ed ospedaliera per gli anni 2013 e 2014 e per garantire il rispetto degli equilibri di finanza pubblica. Conseguentemente gli Enti del SSN, di cui all’art. 19, comma 2, lettere b) e c) del D.Lgs. n. 118/2011, ne danno evidenza iscrivendo tali somme nel proprio conto economico, nel modello CE del IV trimestre 2015. A conclusione delle procedure di ripiano 2013 e 2014, ove si verifichi una differenza tra l’importo iscritto in bilancio e quello risultante dalle determinazioni Aifa conclusive della procedura, le Regioni procedono alle relative regolazioni contabili, ai sensi del D.Lgs. n. 118/2011. Viene abrogato il D.L. n. 179/2015 c.d. “Salva Regioni”. Livello del finanziamento per l’anno 2016 Il livello del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale, cui concorre lo Stato, è rideterminato per l’anno 2016 in 111.000 milioni di euro. Per far fronte alle misure del settore termale, il livello di finanziamento del fabbisogno sanitario è stato incrementato di 2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016, 2017 e 2018. Livelli essenziali di assistenza È previsto che entro sessanta giorni dall’entrata in vigore della Legge di Stabilità si provveda all’aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza, di cui al decreto del 147 LLEGATO 2 della salute, sentita l'AIFA, in coerenza con la cornice finanziaria programmata per il SSN, predispone annualmente un Programma strategico che, tra l’altro, dovrà definire le priorità di intervento, le condizioni di accesso ai trattamenti e i parametri di rimborsabilità sulla base di risultati clinici significativi ed ulteriori aspetti. Il programma è approvato annualmente d’intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato e le Regioni. A LLEGATO 2 Presidente del Consiglio dei Ministri 29 novembre 2001, in misura non superiore a 800 milioni di euro annui. Per l’anno 2016 l’importo di 800 milioni è a valere sulla quota indistinta del fabbisogno sanitario nazionale. Viene stabilito che il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che dovrà definire e aggiornare i LEA, su proposta del Ministro della salute, di concerto con il MEF e d’intesa con la Conferenza Stato-Regioni e Province Autonome, sia trasmesso per il parere alle competenti Commissioni parlamentari. Entro il 31 dicembre di ogni anno, il Ministro della salute presenta una relazione al Parlamento sullo stato di attuazione delle misure sui LEA. Il parere delle competenti Commissioni parlamentari è richiesto anche nel caso in cui l’aggiornamento dei LEA attenga esclusivamente alla modifica degli elenchi di prestazioni erogabili dal SSN ovvero alla individuazione di misure per incrementare l’appropriatezza della loro erogazione e la sua approvazione non comporti ulteriori oneri a carico della finanza pubblica. Viene istituita, presso il Ministero della salute, la “Commissione nazionale per l’aggiornamento dei LEA e la promozione dell’appropriatezza nel SSN”. Tale Commissione sarà nominata e presieduta dal Ministro della salute e tra i suoi membri è previsto anche un esperto designato da AIFA. Per l’aggiornamento dei LEA la Commissione si avvale delle valutazioni di HTA (Health Technology Assessment) su tecnologie sanitarie e biomediche e su modelli e procedure organizzativi. La Commissione, fra l’altro, valuta sistematicamente le prestazioni di assistenza sanitaria incluse nei LEA, valuta che l’applicazione dei LEA avvenga in tutte le Regioni con lo stesso standard di qualità e includa tutte le prestazioni previste dagli specifici LEA. A decorrere dalla costituzione della predetta Commissione è abrogata la norma che istituiva la precedente omonima Commissione. Sperimentazione clinica per la cura di malattie rare Viene vincolata, da parte del Comitato interministeriale per la programmazione economica, una quota del FSN, per un importo fino a 2 milioni di euro per il 2017 e fino a 4 milioni di euro per l'anno 2018, per lo svolgimento di una o più sperimentazioni cliniche, concernenti l’impiego di medicinali per terapie avanzate a base di cellule staminali per la cura di malattie rare. A tal fine il Fondo sanitario nazionale è incrementato nella misura di 1 milione di euro per l’anno 2017 e di 2 milioni di euro per l’anno 2018. fondo nazionale genomi Italia È istituito presso il Ministero della salute un Fondo denominato “Progetto genomi Italia” con una dotazione di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016, 2017 e 2018 volto alla realizzazione di un piano nazionale di implementazione medico-sanitaria delle conoscenze e tecnologie genomiche (art. 1, commi 580 e 581). Centro nazionale trapianti Le risorse annualmente stanziate sui pertinenti capitoli dello stato di previsione del Ministero della salute, sono assegnate dallo stesso Ministero direttamente al Centro 148 Centro nazionale sangue per attività trasfusionale Le risorse annualmente stanziate sui pertinenti capitoli dello stato di previsione del Ministero della salute, sono equamente ripartite destinando il 50 per cento alle Regioni e il 50 per cento al Centro nazionale sangue per le attività di coordinamento della rete trasfusionale (art. 1, comma 583). Acquisizione di beni e servizi degli enti del SSN e rafforzamento dell’acquisizione centralizzata Gli Enti del SSN, al fine di garantire la realizzazione degli interventi di razionalizzazione della spesa mediante aggregazione degli acquisti di beni e servizi, sono tenuti ad approvvigionarsi, relativamente alle categorie merceologiche del settore sanitario, avvalendosi in via esclusiva delle centrali regionali di committenza di riferimento, ovvero della Consip. Qualora le centrali di committenza non siano operative, gli Enti del SSN sono tenuti ad avvalersi, in via esclusiva, delle centrali di committenza iscritte nell’elenco dei soggetti aggregatori. La disposizione prevede che gli Enti del SSN utilizzino gli strumenti di acquisto e negoziazione telematici messi a disposizione dalla Consip, per l’acquisto di beni e servizi di importo pari o superiori a 1.000 euro, relativamente alle categorie merceologiche presenti nella piattaforma Consip. Concorso alla finanza pubblica delle Regioni e Province Autonome Le Regioni e le Province Autonome assicurano un contributo alla finanza pubblica pari a 3.980 milioni di euro per il 2017 e 5.480 milioni di euro per ciascuno degli anni 2018 e 2019 in ambiti di spesa e per importi proposti dalle Regioni e Province Autonome in sede di autocoordinamento, da recepire con intesa sancita dalla Conferenza Stato-Regioni entro il 31 gennaio di ciascun anno. Nel caso di mancato accordo entro il predetto termine, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, si provvederà ad assegnare i richiamati importi ad ambiti di spesa e attribuirli alle singole Regioni e Province Autonome. Saranno inoltre rideterminati i livelli di finanziamento degli ambiti individuati e le modalità di acquisizione delle risorse da parte dello Stato, considerando anche le risorse destinate al finanziamento corrente del SSN. Il concorso agli obiettivi di finanza pubblica delle Regioni a statuto ordinario, al netto del contenimento della spesa sanitaria e della corrispondente riduzione del livello del finanziamento del SSN, è realizzato per l’anno 2016 secondo modalità da stabilire mediante Intesa sancita dalla Conferenza Stato-Regioni entro il 31 gennaio 2016. La disposizione prevede inoltre che, ai fini della riduzione del debito, nell’anno 2016 è attribuito alle Regioni a statuto ordinario un contributo di complessivi 1.900 milioni di euro ripartito fra le Regioni. Gli importi di ciascun contributo possono essere modificati mediante accordo da sancire, entro il 31 gennaio 2016, in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano. 149 LLEGATO 2 nazionale trapianti per lo svolgimento delle attività di coordinamento della rete trapiantologica (art. 1, comma 582). A LLEGATO 2 Agenzia Italiana del farmaco – Determina 31 marzo 2016 n. 458 relativa alle nuove Linee guida per la valutazione dell’equivalenza terapeutica La Determina contiene le nuove Linee Guida dell’Agenzia Italiana del Farmaco per la valutazione dell’equivalenza terapeutica di medicinali a base di principi attivi diversi e sostituisce la Determina n. 204/2014. Il provvedimento: • descrive le finalità e l’ambito di applicazione dell’utilizzo dell’equivalenza terapeutica; • definisce i criteri per ammettere alla valutazione di equivalenza terapeutica da parte di AIFA medicinali a base di principi attivi diversi; • illustra i compiti della Commissione Tecnico Scientifica ed il procedimento con cui essa perviene al rilascio del parere, con la facoltà per le Aziende farmaceutiche di sottoporre documentazione che, a loro giudizio, possa modificare la conclusione di equivalenza terapeutica. La Determina è stata pubblicata sul sito dell’Aifa il 31 marzo 2016. Agenzia Italiana del farmaco – Determina 19 maggio 2016 n. 697 di sospensione dell’efficacia della Determina del 31 marzo 2016 n. 458 Il provvedimento sospende l’efficacia della Determina n. 458/2016 sull’equivalenza terapeutica per 90 giorni, termine prorogabile una sola volta, al fine di consentire all’Agenzia il riesame tecnico della stessa. La Determina è stata pubblicata sul sito dell’Aifa il 24 maggio 2016. 150 151 REGIONALE Delibera n. 1759 del 29/12/2015 VALIDITà 1° gennaio 2017 FARMACI DISTRIBUITI PHT: Allegato 2 alla DGR 362/2013 tranne i farmaci con prezzo al pubblico inferiore a 27 € MODALITà DI ACQUISTO Gara QUOTE DI SPETTANZA • farmacie: - fatturato maggiore 280 mila €:4 €/conf. - fatturato compreso tra 280 mila € e 180 mila €: 6 €/conf. - fatturato minore 180 mila €: 7.5 €/conf. • grossisti: 2.1 €/conf. BASILICATA ACCORDI SULLA DISTRIBUZIONE PER CONTO REGIONALE Delibera n. 398 del 24/05/2010 VALIDITà 24 novembre 2010 (in proroga) FARMACI DISTRIBUITI PHT (elenco unico regionale) MODALITà DI ACQUISTO Procedura negoziata QUOTE DI SPETTANZA Farmacie + grossisti: CALABRIA 6.5 €/conf. LLEGATO 3 ASL AVELLINO Accordo del 4/08/2011 VALIDITà 31 dicembre 2011 (rinnovo tacito) FARMACI DISTRIBUITI PHT MODALITà DI ACQUISTO Gara QUOTE DI SPETTANZA fatturato maggiore di 258 mila €: 5.99 €/conf. fatturato minore di 258 mila €: 8.09 €/conf. grossisti: LIMITE RIMBORSO FARMACIE: 1.535.100 € (= 210 mila confezioni) ASL CASERTA Accordo del 15/05/2013 VALIDITà: Fino a sottoscrizione accordo regionale FARMACI DISTRIBUITI Allegato 1e 2 bis MODALITà DI ACQUISTO Gara QUOTE DI SPETTANZA Farmacie + grossisti: 6.25 €/conf. CAMPANIA 152 ASL NAPOLI 1 CENTRO Accordo del 29/12/2011 VALIDITà: 29 dicembre 2012 (in proroga) Farmaci distribuiti PHT (Allegato 1) e extra PHT (Allegato 3) MODALITà DI ACQUISTO: Gara QUOTE DI SPETTANZA Farmacie + grossisti: 6 €/conf. Limite rimborso farmacie: 3 milioni €/anno ASL NAPOLI 2 NORD Accordo del 29/06/2010 VALIDITà 29 giugno 2011 (in proroga) FARMACI DISTRIBUITI PHT (Allegato 1) e extra PHT (Allegato 3) MODALITà DI ACQUISTO: Gara QUOTE DI SPETTANZA farmacie + grossisti 6.3 €/conf. ASL NAPOLI 3 SUD Accordo del 21/10/2010 VALIDITà 21 ottobre 2010 (in proroga) FARMACI DISTRIBUITI PHT (Allegato 1) e extra PHT (Allegato 3) MODALITà DI ACQUISTO: Gara QUOTE DI SPETTANZA farmacie + grossisti 6.3 €/conf. CAMPANIA ACCORDI SULLA DISTRIBUZIONE PER CONTO 3.88 €/conf. 5.12 €/conf. CONDIZIONI PARTICOLARI PER L’EROGAZIONE DEGLI OFF PATENT: farmaci diversi da quelli aggiudicati richiesti dal paziente sono a carico del paziente stesso. È comunque garantita la non sostituibilità indicata dal medico REGIONALE Delibera n. 1184 del 21/07/2014 VALIDITà 30 giugno 2017 FARMACI DISTRIBUITI Elenco regionale PHT MODALITà DI ACQUISTO Gara (Area Vasta) QUOTE DI SPETTANZA Farmacie urbane + grossisti: Farmacie rurali + grossisti: EMILIA ROMAGNA REGIONALE Accordo del 28/07/2014 VALIDITà 30 giugno 2017 (in proroga) FARMACI DISTRIBUITI PHT tranne EBPM e farmaci di costo minore a 30 € MODALITà DI ACQUISTO Gara (retail per costo inferiore a 30 €) QUOTE DI SPETTANZA Farmacie urbane + grossisti: 6.5 €/conf. Farmacie rurali + grossisti: 7.6 €/conf. Farmacie + grossisti (fatturato minore di 150 K€ e farmaci prezzo maggiore di 51,65€): 10.5 €/conf. FRIULI VENEZIA GIULIA A LLEGATO 3 153 REGIONALE Decreto n. 450 del 31/10/2013 VALIDITà 1 novembre 2015 (in proroga) FARMACI DISTRIBUITI Tutto il PHT con prezzo non inferiore a 25 € (allegato 1) Ranolazina, Roflumilast, Denosunab e Degarelix - antipsicotici atipici Ex Osp2: allegato 2 MODALITà DI ACQUISTO Procedura negoziata QUOTE DI SPETTANZA Farmacie urbane + grossisti: Prezzo compreso tra 25 e 50 €: 6.6 €/conf. Prezzo compreso tra 50 e 154.92 €: 10 €/conf. Prezzo compreso tra 154.92 e 300 €: 12 €/conf. Prezzo compreso tra 300 e 600 €: 13 €/conf. Prezzo compreso tra 600 e 1000 €: 15 €/conf. Prezzo superiore a 1000 €: 20 €/conf. FARMACIE RURALI + GROSSISTI: Prezzo compreso tra 25 e 50 €: 6.6 €/conf. Prezzo compreso tra 50 e 154.92 €: 16%/conf. Prezzo compreso tra 154.92 e 300 €: 16%/conf. Prezzo compreso tra 300 e 600 €: 16%/conf. Prezzo compreso tra 600 e 1000 €: 5%/conf. Prezzo superiore a 1000 €: 30 €/conf. LAZIO ACCORDI SULLA DISTRIBUZIONE PER CONTO REGIONALE Accordo del 31/01/2012 VALIDITà 31 gennaio 2015 (in proroga) FARMACI DISTRIBUITI PHT MODALITà DI ACQUISTO Gare per singola ASL QUOTE DI SPETTANZA Farmacie + grossisti: • 5,5 €/conf. fino a 676.100 pezzi distribuiti in Liguria (tetti per ciascuna ASL); • massimo 4.5 €/conf. oltre 676.100 pezzi distribuiti in Liguria (tetti per ciascuna ASL LIGURIA LLEGATO 3 REGIONALE Delibera n. 2566 del 31/10/2014 VALIDITà 31 ottobre 2017 FARMACI DISTRIBUITI PHT allegato A con prezzo maggiore di 50 € Ex HOsp2: allegato 3 MODALITà DI ACQUISTO Gara QUOTE DI SPETTANZA • Farmacie urbane + grossisti: - Prezzo minore o uguale 150 €: 7.8€ - Prezzo compreso tra 150 e 300 €: 10.5€ - Prezzo compreso tra 300 e 600 €: 11.5€ - Prezzo superiore a 600 €: 15.5€ • Farmacie rurali + grossisti: - Prezzo minore o uguale 150 €: 9.8€ - Prezzo compreso tra 150 e 300 €: 13€ - Prezzo compreso tra 300 e 600 €: 14€ - Prezzo superiore a 600 €: 17.5€ LOMBARDIA 154 REGIONALE Delibera n. 881 del 19/10/2015 VALIDITà 31 dicembre 2018 FARMACI DISTRIBUITI PHT+ExHOsp2: Tabella 1 tranne quelli in “DD” (solo farmaci con costo in DPC inferiore a quello in convenzione) MODALITà DI ACQUISTO Procedura negoziata QUOTE DI SPETTANZA Farmacie urbane: 3.5 €/conf. Farmacie rurali: 4 €/conf. Grossisti: 2.15% (max 23 €/conf.) MARCHE ACCORDI SULLA DISTRIBUZIONE PER CONTO REGIONALE Decreto n. 15 del 10/03/2015 VALIDITà 1° aprile 2018 FARMACI DISTRIBUITI PHT + farmaci individuati da specifici provvedimenti regionali MODALITà DI ACQUISTO Gara QUOTE DI SPETTANZA Farmacie + Grossisti Farmacie sussidiate: 11.6 €/conf. Farmacie urbane fatturato minore 387 mila €: 7.1 €/conf. Farmacie urbane fatturato maggiore 387 mila €: 5 €/conf. MOLISE REGIONALE Delibera n. 26/6900 del 18/12/2013 VALIDITà 31 dicembre 2015 (in proroga) FARMACI DISTRIBUITI PHT tranne: ormone somatotropo, fattori di coagulazione e metadone MODALITà DI ACQUISTO Gara QUOTE DI SPETTANZA Farmacie urbane: 5.50 €/conf. Farmacie rurali: 6.73 €/conf. Farmacie fatturato minore 258 mila €: 7.68 €/conf. PIEMONTE A LLEGATO 3 155 CONDIZIONI PARTICOLARI PER L’EROGAZIONE DEGLI OFF PATENT: farmaci diversi da quelli aggiudicati richiesti dal paziente sono a carico del paziente stesso. È comunque garantita la non sostituibilità indicata dal medico REGIONALE Delibera n. 1529 del 24/07/2014 VALIDITà 1° luglio 2017 FARMACI DISTRIBUITI PHT tranne: tranne: fibrosi cistica, malattie rare, sclerosi multipla, tossicodipendenti, antiretrovirali (AIDS), emoderivati, stupefacenti MODALITà DI ACQUISTO Gara QUOTE DI SPETTANZA Farmacie: 6.10 €/conf. Grossisti: 2.25 €/conf. PUGLIA ACCORDI SULLA DISTRIBUZIONE PER CONTO CONDIZIONI PARTICOLARI PER L’EROGAZIONE DEGLI OFF PATENT: farmaci diversi da quelli aggiudicati richiesti dal paziente sono a carico del paziente stesso. E’ comunque garantita la non sostituibilità indicata dal medico Farmacie rurali e con fatturato minore 387€: prezzo da 0 a 50 €: 5 € a conf. prezzo da 50 a 450 €: 11 € a conf. oltre 450 €: 25 € a conf. REGIONALE Delibera n. 53/9 del 29/12/2014 — Allegati VALIDITà 31 dicembre 2017 FARMACI DISTRIBUITI PHT + EBPM per tutte le indicazioni, (+ NAO + progetto sperimentale HOsp2) MODALITà DI ACQUISTO Gara QUOTE DI SPETTANZA (farmacie e grossisti): Farmacie urbane e rurali sussidiate fatturato maggiore 387€: prezzo da 0 a 50 €: 5 € a conf. prezzo da 50 a 450 €: 8.4 € a conf. oltre 450 €: 25 € a conf. SARDEGNA REGIONALE DGR n. 3 del 8/01/2014 VALIDITà 31 dicembre 2017 FARMACI DISTRIBUITI PHT MODALITà DI ACQUISTO Gara QUOTE DI SPETTANZA Farmacie urbane: Farmacie rurali: Grossisti: SICILIA LLEGATO 3 3.40 €/conf. 2.30 €/conf. 1.10 €/conf. 156 REGIONALE Accordo del settembre 2014 VALIDITà 1° settembre 2017 FARMACI DISTRIBUITI PHT tranne farmaci di costo minore di 10 € MODALITà DI ACQUISTO Gara QUOTE DI SPETTANZA Farmacie: 4.75€/conf. TOSCANA ACCORDI SULLA DISTRIBUZIONE PER CONTO REGIONALE Delibera n. 759 del 09/07/2013 VALIDITà 31 dicembre 2015 (in proroga) FARMACI DISTRIBUITI PHT Tranne: note AIFA 12, 30, 30 bis, 74, emoderivati, Ex HOsp2: solo Ribavirina distribuita gratuitamente MODALITà DI ACQUISTO Gara QUOTE DI SPETTANZA Farmacie + grossisti: - fino a 560 mila pezzi: 4.9 €/conf. Farmacie rurali: + 10% UMBRIA REGIONALE DGR n. 3026 dell 16/12/2011 VALIDITà 31 dicembre 2014 FARMACI DISTRIBUITI Elenco allegato alla deliberazione (PHT + EBPM per tutte le indicazioni) MODALITà DI ACQUISTO Gara QUOTE DI SPETTANZA (Farmacie + Grossisti) per fatturato SSN delle farmacie: non superiore a 258 mila €: 11.2 €/conf. compreso tra 258 mila e 387 mila €: 9.6€/conf. maggiore di < 387 mila €: 8.4€/conf. VALLE D’AOSTA A LLEGATO 3 157 8.72 € 7.89 € 7.06 € CONDIZIONI PER IL RINNOVO Le confezioni dispensate in DPC dovranno essere comprese tra 1 e 1.5 milioni REGIONALE Delibera n. 174 del 31/12/2013 VALIDITà Fino al 2 aprile 2015 (in proroga) FARMACI DISTRIBUITI Allegato A1 alla Delibera MODALITà DI ACQUISTO Gara QUOTE DI SPETTANZA (Farmacisti + grossisti): Rurali sussidiate fino a 387 mila €: Rurali e urbane fino a 258 mila €: Altre farmacie: VENETO ACCORDI SULLA DISTRIBUZIONE PER CONTO PROVINCIALE Delibera n. 73 del 20/01/2015 VALIDITà Fino al 31 dicembre 2017 FARMACI DISTRIBUITI PHT tranne quelli con prezzo al pubblico o di riferimento minore di 20 €: All. 1 alla Delibera MODALITà DI ACQUISTO Gara QUOTE DI SPETTANZA FARMACIE Urbane 6.3 €/conf. Rurali sussidiate 6.9 €/conf. P. A. BOLZANO PROVINCIALE DGP n. 3051 del 30/12/2011 VALIDITà 31 dicembre 2015 FARMACI DISTRIBUITI PHT MODALITà DI ACQUISTO Gara QUOTE DI SPETTANZA Farmacisti Grossisti P. A. TRENTO LLEGATO 3 5.1 €/conf. 2.4 €/conf. 158 Decreto n. 76/2015 Farmaci con prezzo minore o uguale a 5 € ed equivalenti con prezzo superiore alla lista di trasparenza AIFA: 0,5 €/conf. max.1.5 €/ricetta Farmaci con prezzo superiore a 5 €: 2 €/conf. max. 6 €/ricetta ABRUZZO TICKET E LIMITE DI PRESCRIZIONE PER RICETTA DGR n. 699 del 11/06/2013 Reddito familiare inferiore a 8,26 mila € (+3,1 mila con coniuge + 516€/figlio a carico) 1 €/ricetta Reddito familiare superiore a 8,26 mila € (+3,1 mila con coniuge + 516€/figlio a carico) 2 €/ricetta Ultimo aggiornamento: 1° luglio 2013 BASILICATA DGR n. 1862 del 27/05/2002 2 €/conf. max. 4 €/ricetta equivalenti con prezzo superiore alla lista di trasparenza: 2 €/conf. (figli fiscalmente a carico genitori) ovvero 1€/ricetta (esenti) Per i farmaci non coperti da brevetto in lista di trasparenza, con costo più alto del prezzo di rimborso e indi-cazione di non sostituibilità o rifiuto della sostituzione da parte dell’assistito, oltre alla differenza di prezzo si paga anche il ticket di 2 € per confezione ovvero di 1 € per ricetta Ultimo aggiornamento: 1° luglio 2002 P. A. BOLZANO A LLEGATO 4 159 DGR n. 247 del 5/05/2009 Regolamento n. 11 del 4/08/2009 1€/ricetta + 2€ conf./max. 5€/ricetta Si possono prescrivere massimo 2 confezioni, anche se della medesima specialità, fatta eccezione per gli antibiotici monodose, fleboclisi, medicinali a base di interferone, farmaci analgesici oppiacei utilizzati nella terapia del dolore per i quali è consentita la prescrizione in un'unica ricetta di un numero di pezzi sufficienti a coprire una terapia massima di 30 giorni Ultimo aggiornamento: settembre 2011 CALABRIA TICKET E LIMITE DI PRESCRIZIONE PER RICETTA Decreto n. 141 del 31/10/2014 DC n. 51 del 27/09/2010 DGR n. 2266/2006 1.5 €/conf. + 2 €/ricetta Il ticket di 1,5 €/conf. non si applica agli equivalenti con prezzo allineato a quello di rifermento regionale Ultimo aggiornamento: 1° aprile 2015 CAMPANIA LLEGATO 4 DGR n. 1190 del 4/08/2011 Reddito fino a 36mila €: 0€ Reddito tra 36 mila e 70 mila €/anno: 1 €/conf. max. 2 €/ricetta Reddito nucleo fam. tra 70 mila e 100 mila €/anno: 2 €/conf. max. 4 €/ricetta Reddito nucleo fam. superiore a 100 mila €/anno: 3 €/conf. max. 6 €/ricetta Esenti: malati cronici, invalidi, per reddito ed età Ultimo aggiornamento: 29 agosto 2011 EMILIA ROMAGNA 160 Decreto n. 76/2015 Farmaci con prezzo minore o uguale a 5 € ed equivalenti con prezzo superiore alla lista di trasparenza AIFA: 0,5 €/conf. max.1.5 €/ricetta Farmaci con prezzo superiore a 5 €: 2 €/conf. max. 6 €/ricetta ABRUZZO TICKET E LIMITE DI PRESCRIZIONE PER RICETTA DGR n. 699 del 11/06/2013 Reddito familiare inferiore a 8,26 mila € (+3,1 mila con coniuge + 516€/figlio a carico) 1 €/ricetta Reddito familiare superiore a 8,26 mila € (+3,1 mila con coniuge + 516€/figlio a carico) 2 €/ricetta Ultimo aggiornamento: 1° luglio 2013 BASILICATA DGR n. 1862 del 27/05/2002 2 €/conf. max. 4 €/ricetta equivalenti con prezzo superiore alla lista di trasparenza: 2 €/conf. (figli fiscalmente a carico genitori) ovvero 1€/ricetta (esenti) Per i farmaci non coperti da brevetto in lista di trasparenza, con costo più alto del prezzo di rimborso e indi-cazione di non sostituibilità o rifiuto della sostituzione da parte dell’assistito, oltre alla differenza di prezzo si paga anche il ticket di 2 € per confezione ovvero di 1 € per ricetta Ultimo aggiornamento: 1° luglio 2002 P. A. BOLZANO A LLEGATO 4 161 DGR n. 247 del 5/05/2009 Regolamento n. 11 del 4/08/2009 1€/ricetta + 2€ conf./max. 5€/ricetta Si possono prescrivere massimo 2 confezioni, anche se della medesima specialità, fatta eccezione per gli antibiotici monodose, fleboclisi, medicinali a base di interferone, farmaci analgesici oppiacei utilizzati nella terapia del dolore per i quali è consentita la prescrizione in un'unica ricetta di un numero di pezzi sufficienti a coprire una terapia massima di 30 giorni Ultimo aggiornamento: settembre 2011 CALABRIA TICKET E LIMITE DI PRESCRIZIONE PER RICETTA Decreto n. 141 del 31/10/2014 DC n. 51 del 27/09/2010 DGR n. 2266/2006 1.5 €/conf. + 2 €/ricetta Il ticket di 1,5 €/conf. non si applica agli equivalenti con prezzo allineato a quello di rifermento regionale Ultimo aggiornamento: 1° aprile 2015 CAMPANIA LLEGATO 4 DGR n. 1190 del 4/08/2011 Reddito fino a 36mila €: 0€ Reddito tra 36 mila e 70 mila €/anno: 1 €/conf. max. 2 €/ricetta Reddito nucleo fam. tra 70 mila e 100 mila €/anno: 2 €/conf. max. 4 €/ricetta Reddito nucleo fam. superiore a 100 mila €/anno: 3 €/conf. max. 6 €/ricetta Esenti: malati cronici, invalidi, per reddito ed età Ultimo aggiornamento: 29 agosto 2011 EMILIA ROMAGNA 162 DGR n. 2789 del 14/12/2010 DGR n. 1198 del 6/08/2005 2€/conf. max. 5,5€/ricetta 0.5€/conf. + 1€/ricetta: (antibiotici monodose, interferone per l’epatite cronica, fleboclisi) 1€/ricetta: equivalenti Ultimo aggiornamento: 7 maggio 2012 PUGLIA TICKET E LIMITE DI PRESCRIZIONE PER RICETTA DGR n. 443 del 21/03/2007 Farmaci fino a 25€: 4€/conf. equivalenti: 2,0€/conf. 1.5€/conf.: patologie croniche, rare e invalidanti 1€/conf.: equivalenti per patologie croniche, rare e invalidanti Farmaci oltre 25€: 4.5€/conf. equivalenti 2.5€/conf. 2€/conf.: patologie croniche, rare e invalidanti 1.5 €/CONF.: equivalenti per patologie croniche, rare e invalidanti Ultimo aggiornamento: 21 gennaio 2012 SICILIA DGR n. 753 del 10/8/2012 Reddito nucleo fam. fino a 36 mila: 0€ Reddito nucleo fam. tra 36 mila e 70 mila €/anno: 2€/conf. max. 4€/ricetta Reddito nucleo fam. tra 70 mila e 100 mila €/anno: 3€/conf. max. 6€/ricetta Reddito nucleo fam. superiore a 100 mila€/anno: 4€/conf. max. 8€/ricetta Laddove la compartecipazione superasse il costo del farmaco, l'utente è tenuto a pagare una quota di partecipazione pari al prezzo del farmaco Nell'anno solare la somma dei ticket sulla farmaceutica convenzionata per singolo utente non può superare l'importo di 400 € Ultimo aggiornamento: 3 settembre 2012 TOSCANA A LLEGATO 4 163 1€/ricetta Ultimo aggiornamento: 1° giugno 2015 P.A. TRENTO TICKET E LIMITE DI PRESCRIZIONE PER RICETTA DGR n. 911 del 5/08/2011 Reddito fino a 36 mila €/anno: 0€ Reddito tra 36 mila e 70 mila €/anno: 1€/conf. max. 2€/ricetta Reddito tra 70 mila e 100 mila €/anno: 2€/conf. max. 4€/ricetta Reddito superiore a 100 mila €/anno: 3€/conf. max. 6€/ricetta Laddove la compartecipazione superasse il costo del farmaco, l'utente è tenuto a pagare una quota di partecipazione pari al prezzo del farmaco Ultimo aggiornamento: 12 settembre 2011 UMBRIA LLEGATO 4 DGR n. 6 del 21/01/2003 2€/conf. max. 4€/ricetta Laddove la compartecipazione superasse il costo del farmaco, l'utente è tenuto a pagare una quota di partecipazione pari al prezzo del farmaco Ultimo aggiornamento: 1° aprile 2005 VENETO 164 Farm - Cli - Others Farm - Cli - Others Farm - Cli - Others 1 mese 3 mesi 3 mesi 18 Italia 3 Farm - Cli - Others Da definire SI SI SI SI SI Toscana Trentino - P.A. Bolzano Trentino - P.A. Trento Umbria Valle d'Aosta Veneto Farm - Cli - Others Farm - Cli - Others 1 mese 1 mese SI SI Farm - Cli - Others Farm - Cli - Others Farm - Cli - Others Farm - Cli - Others Farm - Cli - Others Farm Farm - Cli - Others Farm Farm - Cli - Others Farm - Others Farm - Cli - Others Sardegna Sicilia Sicilia 3 mesi 1 mese 1,5 mesi 1 mese 6 mesi 6 mesi 6 mesi 1 mese COMPOSIZIONE COMMISSIONE 6 mesi 3 mesi 1 mese x x x NO FREQUENZA RIUNIONI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI OPERATIVO SI Molise Piemonte Puglia Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia Romagna Friuli Lazio Liguria Lombardia Marche Marche REGIONE PTOR Prontuari Terapeutici Ospedalieri Regionali (PTOR) Bottom - Up Bottom - Up Top - Down Bottom - Up Bottom - Up Bottom - Up Top - Down Bottom - Up Bottom - Up Bottom - Up Top - Down Top - Down Bottom - Up Bottom - Up Bottom - Up Bottom - Up Bottom - Up Bottom - up PROCESSO INSERIMENTO NO Incerto Sito regionale Incerto Incerto Incerto Sito regionale INFORMAZIONI PROCESSO INSERIMENTO 1-3 mesi Incerti 1 mese > 3 mesi 1-3 mesi > 3 mesi 1-3 mesi TEMPI PUBBLICAZIONE ESITI Sito regionale Incerti Stralcio verbale Incerto Clinico > 3 mesi Incerto Clinico > 3 mesi Clinico+Industria Incerto 1-3 mesi solo fascia A e C Sito regionale Clinico > 3 mesi Decisioni motivate Industria Incerti sul sito Assessorato Da definire Clinico Da definire Incerto Clinico Incerti Incerto Clinico Non pubblicati NO Clinico Non pubblicati Incerto Clinico > 3 mesi Industria Industria Clinico Clinico Clinico Clinico Clinico Clinico AVVIO PROCESSO A LLEGATO 5 165 Industria Clinico Cli farm Others Incerto NO SI Composizione Commissione Informazioni sul processo di inserimento Top - Down Bottom - Up Avvio processo Processo inserimento E' difficile seguire il processo Non sono gradite richieste o contatti dell'industria con i componenti È possibile monitorare il processo e conoscere gli esiti tramite documenti pubblici Medico ospedaliero Farmacista ospedaliero/ASL Farmacologo, Farmacoeconomista, Epidemiologo, Funzionario regionale, Farmacista privato Imprese del farmaco Medico ospedaliero LLEGATO 5 Richiesta dal clinico utilizzatore alla Commissione Locale (PTO) che poi la inoltra alla Commissione Regionale o direttamente alla Commissione Regionale (PTOR) Richiesta inviata direttamente dal clinico alla Commissione Regionale PTOR LEGENDA note note note note