Ottobre - IL MESE PARMA

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n. 162
TEATRO
DUE, PARCO, CERCHIO,
TEMPO...AL VIA
LE STAGIONI 2012-2013
dietro la
bolletta
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salute
ECONOMIA
FREE TIME
SPORT
SPETTACOLI
acqua, luce, gas,
rifiuti: IL COMUNE
E LA GESTIONE
DEI SERVIZI NEL
difficile guado
tra monopolio
e LIBERO mercato
TEMPO LIBERO
FUORI PORTA
CON “UNA DOMENICA A PARMA - SPECIALE VERDI” LE OPERE DEL
MAESTRO PRENDONO VITA IN CITTà. MENTRE IN PROVINCIA
IL WEEKEND PROFUMA DI FUNGHI, TARTUFI E CALDARROSTE...
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il fatto
5
Acqua, luce, gas, rifiuti: ritratto
di una metamorfosi in corso
S
e la vicenda dell’inceneritore conosce nuovi
sviluppi in sede giudiziaria (con l’ennesimo
via libera ai lavori sancito dal
gip, il ricorso dei pm e l’attesa
decisione del Riesame) è l’intero settore dei servizi ambientali a vivere un periodo di grande trasformazione: le regole che
presiedono alla gestione delle
reti idriche, del gas, dell’energia
e dei rifiuti sono infatti in piena
evoluzione. I soggetti in campo
- i Comuni, gli enti come Atersir e le ex municipalizzate come
Iren - sono impegnati nella traversata di quella “terra di mezzo” che separa il monopolio dal
libero mercato: un guado incerto, in cui i confini tra cio che è
pubblico e cio che è privato non
sono facilmente distinguibili,
né lo sono gli interessi dell’una
e dell’altra parte. Nell’intervista a Gabriele Folli, assessore all’Ambiente del Comune di
Parma, e negli approfondimenti che seguono su ognuno dei
settori, l’ormai usuale ritratto
di un’amministrazione contrapposta aprioristicamente alla
grande multiutility lascia spazio
ad uno scenario meno definito,
ma forse più realistico, in cui il
tentativo di tutelare l’interesse
pubblico deve fare i conti con
un passato ingombrante, con
un presente in evoluzione e un
futuro - quello della libera concorrenza - tanto attraente quanto sfuggente.
quello che
amministrazione
e cittadini
iniziano a capire...
SIMONE SIMONAZZI
Direttore
Le edizioni Edicta
n. 162
PARMA
TEATRO
DIETRO LA
BOLLETTA
ACQUA, LUCE, GAS,
RIFIUTI: IL COMUNE
E LA GESTIONE
DEI SERVIZI NEL
DIFFICILE GUADO
TRA MONOPOLIO
E LIBERO MERCATO
DON CARLO
Credito, politica,
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Sono i nodi da sciogliere per salvare
l’Italia individuati nel corso dei lavori
dell’Assemblea Annuale di CNA Parma
n° 162 ottobre 2012
Aut. tribunale di Parma N.16 del 22.4.99
Edicta p.s.c.r.l. - via Torrente Termina, 3/b - PARMA
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Direttore responsabile
Simone Simonazzi - simonazzi@edicta.net
Art director Pietro Spagnulo - spagnulo@edicta.net
Coordinamento editoriale Ilaria Gandolfi - gandolfi@edicta.net
Grafica Jessica Zaia, Davide Pescini
Redazione Federica Bordone, Giorgia Chicarella, Fabrizio
Furlotti, Daniele Paterlini, Matteo Sartini, Erika Varesi
Hanno collaborato Roberto Bertogna, Chiara Corradi, Martina
Columbu, Emanuela Fippi, Cecilia Novembri, Enrico Pellucco,
Alessandra Pradelli, Stefano Roffi
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RUBRICHE BOTTEGA STORICA
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Il caso Iren e quello dell’inceneritore sono
un esempio paradigmatico di come sia difficile ritrovarsi inaspettatamente a gestire una città, dovendosi misurare tra ideali e
realismo; come governare una città richieda tempo e compromessi, non con se stessi, ma con quello che ci si ritrova in eredità.
Senso di responsabilità e del bene pubblico
significa a volte anche dover portare a termine o riconvertire, in modo ragionevole, anche opere e progetti che non si condividono, ma che sarebbe illogico, oneroso e
dannoso per la collettività non fare. Dall’altra parte anche i cittadini si stanno rendendo conto che quello che è successo a Parma coinvolge prima di tutto loro stessi, un
modo passivo e rinunciatario di percepire (subire?) quello che accade. Il Movimento 5 Stelle non si porrà come un interlocutore analogo ai politici del passato, non darà
tendenzialmente risposte, ma cercherà di
osservare quelle che sono le inclinazioni
naturali di un territorio, assecondare certe vocazioni e attivare un processo di autodeterminazione che si ritiene più idoneo ad
uno sviluppo sostenibile. Insomma, non si
pensi che il voto a Pizzarotti sia un voto di
delega, come quelli precedenti. Ma, parallelamente a questo, è necessario essere rapidi e determinati nel fissare nuovi obiettivi, perché è così che si inizia a costruire un
futuro che può anche sopravvivere a chi lo
ha scritto. Credo che in giro ci sia voglia di
partecipazione e collaborazione, di curiosità per lo sviluppo di nuovi modelli, ma
chi si trova a governare non deve abdicare
completamente al proprio ruolo di guida ed
è per questo che sarà giudicato. La democrazia partecipata non deve correre il rischio
di trasformarsi da un fiume in piena di entusiasmo, in un’occasione che si perde in
mille rivoli rendendo impossibile e inefficace ogni proposta o progetto. La determinazione e la voglia alla nuova Giunta non
mancano, arriverà il momento delle scelte che inevitabilmente divideranno, più di
quanto abbiano diviso le elezioni.
il mese/ settembre 2012
6
il fatto
di GIORGIA CHICARELLA
I servizi ambientali nel guado
tra monopolio e mercato
Acqua, energia, gas e rifiuti: dietro la bolletta si muove un universo fatto di poche
regole e molti soggetti differenti. Tra cui le ex municipalizzate, che coniugano una nuova
anima di SpA con il ruolo storico di semplici “braccia operative” del pubblico
A
ttaccare la lavatrice, accendere la
televisione, mettere a bollire l’acqua per prepararsi un piatto di pasta, un caffè o un tè. Usare l’acqua calda della
doccia per lavarsi e gettare nelle diverse pattumiere di casa, carta, vetro o residuo organico. Piccoli gesti quotidiani che ognuno di noi
compie in modo quasi automatico e inconsapevole, ma che, a nostra insaputa, hanno
enormi implicazioni. Perché in ballo lungo
tutto l’indotto ci sono mille variabili, molteplici interessi e tanti soldi, anzi tantissimi.
Un effetto domino che l’utente finale attiva
senza saperlo. Per lui, stringi stringi, alla fine
c’è un solo atto concreto, il pagamento della bolletta: un foglio con numeri, percentuali che tutti noi a Parma liquidiamo in modo
quasi semiautomatico a Iren (ex Amps, Agac
e Tesa, fuse insieme in Enia che con Iride ha
portato a Iren) gestore locale che ha in mano
la rete idrica, quella del gas, ma anche dei rifiuti e buona parte dell’energia di Parma. Ma
perché sempre e solo Iren? Iren è il Comune
di Parma? Il fatto che sia una società partecipata dall’amministrazione è vincolante? La
sua gestione delle risorse è così conveniente e efficiente? La domanda sorge spontenea.
Perchè il giochino che sta dietro alla gestione delle risorse è assai complicato. A sollevare il coperchio, a torto o a ragione, è stata la
questione Iren: per la precisione, il polverone sollevato dalla discussa scandeza dei suoi
bandi di gestione, seguito a ruota dal problema inceneritore. I servizi che un tempo erano infatti del Comune di Parma sono passati a
un certo punto in mano alle municipalizzate,
ma questo affidamento è avvenuto senza gara,
cioè “in house”. Poi, le multiutily si sono fuse
in Iren che è diventata oggi una Spa quotata
in borsa. Un’azienda con azionisti, che svolge
gare d’appalto, che ha, meglio aveva, utili da
dividere, spese e costi da ammortizzare e investimenti da sostenere.
Dì fatto, quindi un’impresa privata ma che,
tuttavia, continua a godere di certe prerogative tipiche da ente pubblico. Eppure il Comune
di Parma di tutto questo capitale copre, come
il mese/ ottobre 2012
azionista, solo una fetta, pari al 6&. L’impasse è forte. Di fatto siamo in un regime di libero mercato, ma non ce ne siamo accorti - se
non nel caso dell’energia elettrica - perché
noi utenti finali continuiamo a rapportarci
sempre e soltanto con Iren. «Finchè l’economia andava bene, Iren dava grossi dividendi e il Comune faceva cassa, tutto funzionava. Ora sono venuti a mancare gli introiti e si
stiamo entrando
(difficoltosamente)
in un regime di
concorrenza
sta rimettendo in discussione tutto» ha spiegato l’assessore all’ambiente del Comune di
Parma, Gabriele Folli, nell’intervista qui
a fianco.
E visto che il nervo è ormai scoperto, come in ogni situazione di crisi,
si rimette mano all’intero sistema; a Parma, ma anche in altri
Comuni e province italiane
con contesti analoghi. A
tamponare la situazione arrivano così bandi di gara pubblici
che seguono e applicano direttive europee e
nazionali
per l’ass e -
gnazione dei servizi, accompagnati dalla
nascita di organi regionali e locali di gestione e controllo. Si sta entrando in un regime
di concorrenza e i benefici possono essere
tanti, perché accade quello che non può accadere in un regime di monopolio: maggior
efficacia del servizio, più trasparenza, e un
aumento dei benefici per l’utente finale. Vince la gara chi è più efficiente e chi fa pagare di meno. La partita è aperta. A decidere, se
nel prossimo futuro a Parma le bollette saranno tutte o in parte intestate solo a Iren o
se entreranno in gioco altri gestori, lo stabilirà un appalto pubblico in base a criteri nazionali e comunitari. Da ora in poi, a dettare
legge sembra saranno le regole del libero mercato e non gli interessi di
una singola parte.
il fatto
Gabriele Folli
(45 anni) è assessore
all’Ambiente, alla Mobilità
e alla Gestione del Verde
Pubblico del Comune di
Parma
7
regionale deputata a seguire questi settori.
Vorrei sottolineare che la gara d’appalto non
è semplicemente individuare “chi mi fa il
prezzo minore”, ma è un momento strategico
per chiedere migliorie nel servizio. Prendiamo il gas, ad esempio: a me interessa che la
domanda al gestore, cioè la quantità erogata,
non aumenti, ma diminuisca, perchè vendita
di gas vuol dire consumo, e quindi emissioni. Nella prossima gara chiederemo, quindi,
che una quota dei ricavi del gestore venga
«con iren
non cerchiamo
lo scontro»
Una “terra di mezzo” di
insidie e opportunità
Gabriele Folli: «Il progetto dell’inceneritore
prescindeva dal territorio. Che, con o senza forno,
deve andare verso la riduzione dell’indifferenziato»
C
omune e Iren: al netto della polemica, quali sono i reali rapporti? Più in generale:
a che punto siamo di quel percorso per cui la gestione delle risorse naturali (acqua,
gas, energi) e dei rifiuti è passata dal Comune alle cosiddette “municipalizzate” e poi
al loro status attuale di società quotate in borsa, cioè - a tutti gli effetti - soggetti attivi in un
contesto di libero mercato?
«è un campo molto complesso e in continuo divenire» riconosce Gabriele Folli, assessore all’Ambiente del Comune di Parma. «Il processo di trasformazione di queste realtà, voluto dal legislatore per creare concorrenza (e quindi benefici per gli utenti in termini di prezzi, investimenti,
efficienza del servizio) si è compiuto solo in parte. Se per l’energia questa metamorfosi è già
a buon punto - gli utenti hanno già la percezione del fatto che non esiste più soltanto il tradizionale gestore locale - per quel che riguarda i rifiuti siamo a metà del guado: qui ovviamente,
come per l’idrico e per il gas, la concorrenza non riguarderà l’utente finale ma il Comune,
che dovrà decidere, sulla base di una gara di appalto, qual è il fornitore che più si adegua alle
esigenze del territorio».
Se da una parte Iren è ancora una società del Comune di Parma - che ne possiede il 6% delle azioni dall’altra l’affidamento della gestione dei servizi ambientali del Comune non è scontata, perchè avviene
secondo i criteri del libero mercato: possiamo riassumere così la contraddizione che caratterizza questa
“terra di mezzo”?
«Esatto. Fino a quando Iren ha fornito ai Comuni soci grossi dividendi, il problema non esisteva. Ora che vengono a mancare gli introiti cui si erano abituati, si sta rimettendo in discussione la situazione».
Acqua, gas, rifiuti: si tratta di contratti diversi?
«Sì. La gestione di ognuno di questi servizi scade con tempi differenti e verrà rimessa a gara
con modalità differenti (cfr i servizi nelle pagine seguenti): per l’idrico e per i rifiuti, ad esempio, il Comune dovrà comportarsi secondo le regole dettate da Atersir, la nuova cabina di regia
destinata all’efficentamento energetico dei
fabbricati esistenti, in una sorta di premio di
produzione al contrario».
Come si colloca, in questa situazione, il progetto
dell’inceneritore?
«Dal nostro punto di vista, un’azienda privata
ha deciso di costruire un impianto a fronte
di Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti che prevedeva lo smaltimento e, per una
quota a parte, affidava ad Enìa questa mansione, preferibilmente con impianti propri. Il
grosso dubbio è il piano industriale secondo
cui la società ha costruito l’impianto, che per
noi prescinde completamente dal territorio.
E che probabilmente si fondava sul presupposto che la situazione di monopolio storico
perdurasse nel tempo».
In che senso il piano «prescinde dal territorio»?
«Nelle previsioni sui propri ricavi dei prossimi vent’anni Iren postula che la quantità
di rifiuti indifferenziati rimanga sempre la
stessa. Ma se il Comune, al contrario, intende
accelerare ed ampliare la raccolta differenziata, e se l’impianto - come viene dichiarato
da Iren - non può bruciare rifiuti provenienti
da utenti al di fuori del parmense - come farà
a funzionare a pieno regime, garantendo il
rientro dall’investimento? Nonostante quello che emerge dalla stampa, noi non cerchiamo uno scontro, non vogliamo estremizzare
i rapporti. Facciamo richieste semplici, quasi
scontante - come conoscere il piano economico-finanziario - e ci troviamo di fronte a
notevoli resistenze... Comunque, indipendentemente dalla vicenda dell’inceneritore,
che è estremamente labile e coinvolge anche
un’inchiesta giudiziaria, vogliamo andare
avanti e stiamo lavorando per impostare una
visione futura dei rifiuti a Parma, riducendo
fortemente l’indifferenziato con tutta una
serie di progetti, dal porta a porta “spinto” in
centro storico all’estensione della raccolta a
domicilio in tutta la città». [I.G.] [S.S.]
8
il fatto
Gas: un solo gestore
per tutto il parmense
Entro novembre 2013 il Comune di Parma dovrà
redigere il bando di gara su base provinciale: ora la
sfida è la valutazione dello stato di fatto della rete
M
ettere a punto un bando di gara europeo, unico per Parma e per provincia, farlo
seguendo il disciplinare di gara stabilito dall’Aeeg, Autorità per l’Energia Elettrica
e per il Gas, il tutto entro novembre del 2013. Sembra essere questo l’imperativo
del futuro. Ma perché diventi realtà i passi da fare sono molti.
Il Comune di Parma, che secondo la legge regionale è comune capofila, cioè “stazione appaltante” del bando per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale in modo
omogeneo, dovrà infatti e prima di tutto nominare un consulente esterno (i comuni al loro
interno non hanno le competenze per farlo) capace di rilevare, tubo dopo tubo, tutta le rete
del gas, in ogni comune, capendone le dimensioni, il valore e il piano industriale da attuare
per una sua estensione.
Per eleggere questo soggetto terzo serve però, e al più presto, un altro bando pubblico. Perché carta canta e chi si assumerà l’incarico della gestione della rete dovrà intanto pagare
i gestori uscenti, assumersi la responsabilità dei contenziosi, e poi investire sulla rete per
migliorarla e renderla più efficiente anche dal punto di vista delle tariffe- che non potranno
superare determinate soglie, come stabilisce la Aeeg.
«Questo significa per il cittadino, che i costi si abbasseranno, visto che si metteranno in
concorrenza tra loro i vari gestori che ci sono oggi» ha spiegato l’assessore all’urbanistica,
Michele Alinovi.
Lo scopo è più che condivisibile, ma prima di arrivare a novembre 2013, ne deve ancora
scorrere di gas nei tubi. Il Comune di Parma nei prossimi mesi si troverà così a dover sbrogliare questa bella matassa, piena di fili di diversi colori e di nodi piccoli e grandi. In ballo
ci sono molti soldi e la scelta di un gestore
unico che avrà un mandato di 12 anni.
«L’assemblea- chiarisce Alinovi - non ha
potuto che accettare l’incarico: ora stiamo
semplicemente organizzando le modalità
per avviare questa delega al Comune di Parma, anche con l’aiuto dell’Anci, Associazione
nazionale dei comuni italiani».
Il primo scoglio sono infatti le infinite disparità che interessano gli enti locali di tutta
la provincia. Attualmente ci sono 43 amministrazioni e 43 contratti differenti con un
la situAZIONE
attuale: 43
amministrazioni e 43
contratti differenti
certo numero di gestori più o meno diversi.
A Parma ad esempio c’è Iren, a Fidenza la San
Donnino Multiservizi e così via. A questo si
aggiunge la questione della rete da valutare,
che in alcuni casi è di proprietà del gestore, in
altri degli enti, altre volte ancora, il caso più
diffuso, è a metà tra gestore e amministrazione comunale. Ed ecco che arriva il secondo
problema: come si sceglie il consulente che
valuta? Ogni comune bandisce una sua gara
per eleggersi un suo perito che valuti la rete
di pertinenza, o, il Comune di Parma, ente
appaltante, fa una gara unica e sceglie un
unico tecnico referente per tutti? E chi paga
il consulente unico? Il Comune di Parma,
viste le problematiche di bilancio, non può
certo farsi carico dell’intero onere.
Ma da questo punto di vista un passo avanti
è stato già fatto: nella riunione dei sindaci
facenti parte dell’Ambito Territoriale Minimo di Parma (Atem), svoltasi in Comune lo
scorso 3 ottobre, la maggior parte degli enti
ha chiarito che, a fronte della scelta di un
consulente unico, per molti auspicabile, si
assumerebbero l’onere di pagare la loro quota di consulenza. Resta il problema tempo:
un unico referente può riuscire a valutare
tutta la rete provinciale prima di novembre
2013 tenendo conto delle mille distinzioni
tra comune e comune, e tra Atem e Atem?
La decisione è ancora aperta e i tavoli di
confronto sembra saranno ancora molti.
Il punto chiave è tuttavia arrivare proprio
alla definizione non solo, e finalmente, di
un gestore unico, ma anche di un organo
associativo con 15 rappresentati delle aree
coinvolte - Atem- per discutere e soppesare
scelte presenti e future in materia di gestione energetica, forse anche con una rappresentanza di cittadini e di imprese.
il fatto
Rifiuti, il mistero
della gara d’appalto
La scadenza della gestione Iren è controversa: il Comune
si rivolge ad Atersir. Intanto avanti tutta con la raccolta
differenziata, che da ottobre in centro diventa “spinta”
I
l 2012, quel che ne resta,
e ancora di più il 2013
saranno per Parma gli
anni della raccolta differenziata
spinta, ovvero un sistema “porta a porta” capace di risolvere in
modo coerente ed omogeneo
il problema del trattamento dei
nostri scarti. Si comincerà a fine
ottobre con l’ampliamento della
raccolta dell’organico in centro
storico, per arrivare il prossimo
anno a tutto il territorio del Comune attraverso la formulazione
di un piano di intervento complessivo dedicato alla gestione
dei materiali post utilizzo. Un
programma che l’amministrazione comunale sta già studiando
insieme a consulenti esterni e al
Conai - Consorzio nazionale imballaggi - che garantisce il riciclo
e il recupero dei materiali come
acciaio, alluminio, carta, legno,
plastica e vetro su tutto territorio
nazionale. Il dispositivo è senza
dubbio da testare, ma le premesse
sono buone. «Parma - ha dichiarato Gabriele Folli - deve diventare
punta di diamante in Italia per la
raccolta differenziata» .
E per i cittadini cosa significa?
Tecnicamente, da questo mese, gli
informatori del settore busseranno alle porte di ogni abitante del
centro storico per spiegare cosa
comporta fare la raccolta differenziata spinta e come compiere
il primo passo. Ovvero, distinguere l’organico dal secco residuo
che andrà raccolto separatamente
in appositi sacchi bianchi che
verranno poi raccolti dall’ente
gestore, attualmente Iren. In questo modo già a fine anno avremo
separato e ridotto la mole dell’indifferenziato. Per ora, quindi,
niente variazioni della bolletta, ma solo gesti quotidiani che
possono rendere più efficiente
la raccolta degli scarti. In futuro,
questo sembra l’intenzione, si potrebbero invece modificare anche le tariffe- calcolate oggi per le
utenze domestiche in base ai metri quadrati dell’abitazione e al numero di componenti- arrivando a
promuovere, con diminuzioni di
prezzo, chi è più virtuoso e solerte nella raccolta da chi non lo è.
Work in progress quindi, non
solo a Parma, ma in diversi co-
dall’europa
una richiesta
di chiarimento
muni italiani, per una rivoluzione
che interesserà tutto il sistema
della raccolta dei rifiuti come
sancisce la Comunità Europea
e come chiede a sua volta in regione Atersir, la nuova agenzia
territoriale dell’Emilia Romagna
per i servizi idrici e i rifiuti che
dall’anno scorso sostituisce le
nove Agenzie provinciali d’Ambito Territoriale. Un cambio di
timone che sposta la pianificazione della gestione dei rifiuti dalle
mani delle Provincie a quelle della Regione.
«Prima gli Ato- spiega Folli- erano responsabili della raccolta/
riciclo/pretrattamento e avvio
allo smaltimento, con esclusione
della parte dello smaltimento che
non era di sua competenza. Dal
1° gennaio 2012 Atersir, ha preso il posto di Ato ed è diventata
competente anche per lo smaltimento. Una grande occasione
per le amministrazioni comunali
perché da ora in poi le decisioni
saranno prese insieme e in base
a regole generali sancite a livello
regionale e declinate sulle esigenze del territorio».
E fin qui, tutto chiaro. Ma chi
gestirà la raccolta dei rifiuti? A
stabilirlo sarà una gara d’appalto, anche se resta controverso
il “quando”. «La Commissione
Europea - spiega a questo proposito l’assessore Folli - ci ha già
interrogato sulla scadenza del
contratto di gestione di Iren e sul
9
mancato avvio delle procedure
di gara». Secondo una delle interpretazioni, infatti, la raccolta dei
rifiuti dovrebbe restare in capo
a Iren fino al 2014, anno di scadenza del bando di concessione,
in base al regime di salvaguardia
che interessa il nostro Comune
e che, secondo la legge, permette
di utilizzare le ex municipalizzate,
come Iren nelle modalità stabilite
nel contratto del 2004 con Ato.
Ma la nuova amministrazione
ha preferito vederci chiaro per
evitare di incorrere in rischi che
avrebbero messo a repentaglio
la stabilità economica delle casse comunali: eventuali sanzioni
milionarie della Commissione
Europea ricadrebbero, infatti, sul
nostro Comune.
«Abbiamo incaricato un esperto
come l’Ingegnere Paolo Rabitti
che, insieme a consulenti legali e
agli uffici comunali, ha analizzato
a fondo la materia per giungere
alla conclusione che la scadenza
del contratto è diversa: in definitiva, sarebbe già scaduta, precisamente il 3 ottobre 2012»..
«Abbiamo fatto presente questa
situazione - conclude Folli - ad
Atersir, attraverso una lettera
spedita lo scorso 14 settembre. Attendiamo una risposta, ma siamo
convinti di aver agito nel modo
migliore, visto che sono servizi
strategici e che il periodo di affidamento, di dieci anni, è molto
rilevante».
10
il fatto
Elettricità, qui il libero
mercato è già realtà
Dalla scelta autonoma del fornitore all’investimento in energie
rinnovabili. A Parma si lavora soprattutto sul solare: già
conquistato il 2° posto del Campionato 2012 Legambiente
N
iente bandi di gara, appalti o consulenti esterni. Per quanto riguarda
l’energia elettrica, il rapporto è
uno a uno, tra l’utente finale e il
gestore, che può essere scelto tra
Iren, Enel, Edison, Sorgenia, Hera
e altri ancora. «In questo caso spiega l’assessore Folli- c’è già la
percezione da parte dell’utente
del fatto che può servirsi di diversi fornitori, non c’è più solo il
tradizionale gestore locale che da
sempre serve il territorio». Anche
se Iren all’interno del Comune
di Parma ha la fetta maggiore di
clienti, essendo oltre che fornitore, anche distributore locale: in
definitiva è lei che prende la corrente ad alta tensione e la porta,
trasformandola in bassa tensione,
alla città. Spetta poi al singolo la
scelta o meno di stipulare un contratto con il forntiore Iren o con
un’altra società, che magari fa un
prezzo migliore. Poi c’è la questione tariffe: qui le possibilità sono
due. Nel mercato vincolato il
prezzo e le condizioni contrattuali che il fornitore applica all’utente sono fissate dall’Autorità per
l’Energia Elettrica e il Gas (Aeeg).
Mentre nel mercato libero il tutto
è fissato liberamente dal fornitore stesso.
Ma il vantaggio di stare in un
mercato vincolato qual è? Per
l’utente finale sta tutto nell’obbligatorietà della tariffa bioraria fissata per legge, dal 1° luglio del 2010,
dall’Aeeg. In altre parole, si paga
in base alle fasce orarie: si spende
meno dalle 19.00 di sera alle 8.00
di mattina oltre al sabato, alla domenica e agli altri giorni festivi,
e di più dalle 8.00 di mattina alle
19.00 dei giorni feriali. Per il cittadino comune è sufficente avere
un contatore elettronico (entro
il 2011 tutti devono averlo) teleil mese/ ottobre 2012
gestito, cioè collegato con la centrale del distributore, e leggibile a
distanza.
Il gioco a conti fatti varrebbe la
candela perché consentirebbe
una migliore allocazione dei costi
e permetterebbe a chi è virtuoso
e efficiente di risparmiare sulle
bollette, e il tutto a beneficio della
persona, dell’ambiente e del sistema. Ma per raggiungere questi
step c’è anche e soprattutto la riqualificazione energetica, ovvero
l’investimento sulle fonti di energia rinnovabile. Un’idea che piace
molto a Parma dove, a insaputa di
molti, siamo già molto avanti con
i lavori, soprattutto dal punto di
vista del fotovoltaico. Lo dimostra il secondo podio conquistato
dalla nostra città nel Campionato
solare nazionale 2012 promosso
da Legaambiente che ha calcolato su tutto il territorio nazionale
quanti impianti solari fotovoltaici sono stati istallati al posto dei
vecchi tetti in eternit. Tra i Comuni di grandi dimensioni quello con il più alto numero di boni-
fiche, è Forlì con 123 impianti per
6,2 MW complessivi, ma quello
con la maggior potenza istallata
è Parma con 15,8 MW distribuiti
su 50 impianti. Un traguardo che
per la nuova amministrazione
comunale è un punto di partenza.
«Per la salvaguardia del territorio
e per tutelare la salute della popolazioni serve una riqualificazione
degli edifici sia dal punto di vista
strutturale che energetico, senza aggiungere metri cubi in più».
Michele Alinovi, assessore ai
Lavori Pubblici e all’Urbanistica
del Comune non ha dubbi. Si deve
lavorare a un ripensamento del
modello urbano con un programma di riqualificazione energetica
che miri al recupero sull’esistente attraverso l’utilizzo di sistemi
virtuosi sia da parte dei cittadini
che dei gestori. Dal cambiare gli
infissi alle finestre di casa per
evitare dispersioni all’utilizzo
delle caldaie a basso consumo,
fino all’investimento da parte
delle utility sulle fonti di energia
alternativa.
TELERISCALDAMENTO
Una novità tutta
da normare
A Parma sta già riscaldando 4.700,00
metri cubi di superficie. L’unico fornitore
ufficiale è Iren. Ma come funziona il
teleriscaldamento? Si tratta di una forma
di riscaldamento che consiste nella
distribuzione, attraverso una rete di
tubazioni isolate e interrate, di acqua calda,
acqua surriscaldata o vapore proveniente
da una grossa centrale di produzione, alle
abitazioni con successivo ritorno alla
stessa centrale. Il calore viene prodotto
in una centrale di cogenerazione a
combustibili fossili o biomasse, oppure
utilizzando il calore proveniente dalla
termovalorizzazione dei rifiuti solidi
urbani. L’anello debole della catena, è la
dispersione di calore che avviene nel
passaggio sottoterra: si calcola più o
meno un buon 10%. Al di là degli aspetti
tecnici, la normativa che regola questo
nuovo modo di riscaldare le nostre case è
ancora poco organica: l’Amministrazione
Pizzarotti sta perciò approfondendo
l’analisi della situazione attuale. «È un
servizio relativamente giovane» spiega
infatti l’assessore Folli. «Per questo non
rientra nei bandi di gara anche se è, sotto
tutti gli effetti, un servizio di pubblica
utilità. Il problema è che oggi crediamo
che si crei una situazione di monopolio di
fatto, con probabili distorsioni nelle tariffe:
una volta che si fa l’allaccio, infatti, non si
ha più la caldaia autonoma; e se a un certo
punto si vuole tornare al vecchio sistema,
si devono sostenere delle spese molto alte,
sempre nei confronti di Iren...insomma,
stiamo studiando la situazione». Che non
è affatto semplice: si pensi che anche la
proprietà delle reti è tuttora dibattuta.
«L’amministrazione - afferma Folli - ritiene
che siano del Comune, perché le tubature
sono all’interno delle strade comunali.
Iren, al contrario, sostiene che siano di
sua proprietà perché sono svincolate dal
discorso acqua/gas. Anche in questo caso,
c’è un ragionamento da sviluppare».
il fatto
Acqua: un settore
dai confini “liquidi”
L’onda lunga del referendum, Ato, Atersir, Aeeg: nel
2012 nell’idrico è cambiato quasi tutto. In gioco la
definizione della governance e i rapporti con i gestori
C
hi “decide” la nostra bolletta dell’acqua? Se siete tentati di rispondere “il gestore” - cioè,
per Parma, Iren - sappiate che non è così: è molto meno semplice di così. Esiste infatti
una legge che prescrive un metodo, e un ente rappresentativo dell’interesse pubblico
chiamato ad applicarlo; a complicare le cose ci si mette il fatto che il panorama istituzionale è in
continuo divenire e che nel 2012, si può dire, è quasi cambiato tutto.
A partire dal nazionale: con il decreto “SalvaItalia” il Governo Monti ha stabilito che l’Agenzia
Nazionale per la Regolazione e la Vigilanza in materia d’Acqua (istituita dalla legge Galli e successive con il compito di determinare gli standard di qualità nell’erogazione dei servizi agli utenti
e stabilire le sanzioni nei casi di loro violazione, ma mai divenuta operativa) venisse accorpata
all’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG). Altra grossa novità a livello regionale: sino al
31 dicembre 2011 a stabilire la tariffa del servizio idrico in vigore nel Comune di Parma era l’Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale, un organo composto dai rappresentanti di tutti i comuni del
parmense e della Provincia di Parma; a partire dal 1° gennaio 2012 la Regione Emilia Romagna, in
applicazione della nuova normativa nazionale, ha abrogato le Ato, disponendo che le loro funzioni vengano gradualmente riattribute a livello regionale ad un nuovo organismo pubblico: l’Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e i Rifiuti. Da oggi è quindi ATERSIR ad
mettere in gara i servizi, definire gli investimenti e applicare i criteri per il calcolo delle tariffe
decisi dall’AEEG, operando a due livelli: uno centrale, con compiti di regolazione economica che
riguardano l’intero territorio regionale, attraverso il Consiglio d’Ambito; e uno locale, con funzioni di indirizzo gestionale e di governo del territorio, attraverso i Consigli Locali.
In questo panorama è evidente come, in questi mesi, si stia ponendo con forza il problema della governance: a tutti i livelli sta cioè affrontando il nodo della divisione delle competenze tra
11
AEEG e le nuove Autorità regionali, i Comuni
al loro interno, nonché del loro rapporto con
i gestori. Per comprendere quanto sia poco
definito il settore è utile ricordare la polemica
nata quest’estate dalle colonne dell’autorevole
giornale “Milano Finanza”, che i primi giorni
di agosto dava notizia della volontà di Iren di
cedere al Fondo Italiano per le Infrastrutture
(F2i) la rete idrica di Parma: una dismissione
che avrebbe portato nelle casse della multiutility 30 milioni di euro. Immediata la risposta
dell’Amministrazione di Parma:
attrito tra
comune e iren
sulla questione
delle reti
«Le reti idriche fanno parte dei beni demaniali indisponibili: sono date in concessione
ad Iren da Parma Infrastrutture, società patrimoniale del Comune di Parma e, pertanto, non possono essere alienate. Non possono altresì essere date in sub concessione se
non previo assenso dell’Amministrazione
Comunale». La replica della multiutility
non si è fatta attendere: Iren non avrebbe
alcuna intenzione di alienare la rete idrica
di Parma (anche perchè non potrebbe farlo,
dal momento che la rete non è di sua proprietà). Quella in corso sarebbe solo un’operazione di riorganizzazione societaria, che
porterebbe ad affidare la gestione del servizio idrico a una società che fa sempre parte
del gruppo Iren, e tra le cui partecipazioni
rientra anche F2i. Titolare della concessione relativa alle reti idriche resterebbe Iren
SpA e non ci sarebbe bisogno di fare alcune
subconcessione, dal momento che a gestire il servizio sarebbe, appunto, una società
interna al gruppo. Insomma, formalmente
nulla di strano, ma nel concreto?
In tutto ciò l’AEEG sta anche ponendo
mano alla ridefinizione del metodo tariffario, che diventerà operativo in tempi non
troppo lunghi: sembra che ci si avvicinerà
al modello europeo, secondo il quale ogni
gestore, per stare in piedi, ha la necessità
di coprire tutti i propri costi con la tariffa. Compreso il costo finanziario, cioè gli
interessi richiesti dalla banche per concedere i fondi necessari a realizzare gli investimenti: in altre parole torna d’attualità la
questione della remunerazione del capitale
investito, oggetto del secondo quesito del
referendum, la cui eliminazione aveve creato un vuoto legislativo dagli effetti controversi. Anche il 2013 si preannuncia un anno
di grossi movimenti...
12
in breve
È SUCCESSO A SETTEMBRE
bimbo cade da
9 metri: illeso
lunedì 9/
Un bambino di quattro anni, solo in casa,
cade da una palazzina di quattro piani in
via Capelluti. Poche ore dopo i medici
dell’Ospedale Maggiore lo dichiarano fuori
pericolo: è praticamente illeso
GIOVEDì 13 / SCEC
O NON SCEC?
CULTURA
TEATRO REGIO,
SU IL SIPARIO...
U
n mese ricco di novità per il Teatro Regio di Parma: nel
corso della riunione dei soci di martedì 18 sono stati nominati nuovi membri del CdA l’avvocato Giuseppe Albenzio e
l’ingegnere Silvio Grimaldeschi. Con l’ingresso dei nuovi consiglieri, successivo alle recenti dimissioni di Pier Luigi Gaiti
Con un articolo di “Italia Oggi” debutta
in città il dibattito sullo SCEC, la valuta
spendibile a livello locale in una rete di
negozi aderenti. L’assessore al Commercio
Casa conferma l’interesse per il progetto
SABATO 15/ IL PRIMO
FASHION DAY
Successo per il primo “Fashion Day” di
Parma: oltre 150 negozi aperti da mattino
a notte fonda con promozioni e sconti,
concerti, flash mob, menù tematici e golose
incursioni nel Bistrò del Prosciutto
DOMENICA 16 / a parma
“mai dire bau!”
In tantissimi - parmigiani e non, a
quattro e due zampe - affollano il Parco
Falcone-Borsellino per “MaiDireBau!”,
la convention nazionale interamente
dedicata ai cani d’Italia e alle loro famiglie
DOMENICA 16 / molossi
intervista vignali
La Gazzetta di Parma pubblica una lunga
intervista del direttore Molossi all’ex
sindaco Pietro Vignali. Che afferma: «Ho
fatto errori ma ho pagato un prezzo troppo
alto. Non escludo di tornare in politica»
martedì 18 /
INCENERITORE:
RIPRENDONO I LAVORI
Il gip Sarli scrive un altro capitolo nella
saga giudiziaria legata all’inceneritore:
nessun sequestro, via libera ai lavori. I pm
fanno appello, la parola passa al Riesame
GIOVEDì 20 / MEDICI DI BASE
PIù REPERIBILI
Firmato l’accordo dell’l’Ausl con 298
medici di famiglia di Parma: obiettivo,
aumentare reperibilità e continuità
assitenziale attraverso l’associazionismo
medico e la medicina di gruppo
GRILLO
INFIAMMA PARMA
SABATO 22 /
Comizio del leader 5Stelle in p.le della Pace:
parole di fuoco su Iren («se fosse un’azienda
privata sarebbe già fallita») e molte polemiche
sulla quantità di spettatori presenti
LAVORI PUBBLICI
PIANO CITTà: il comune in
gara per i finanziamenti
H
a preso il via con il decreto legge del 22 giugno scorso il Piano nazionale delle città, un progetto voluto dal Ministero
delle Infrastrutture e ideato per cofinanziare interventi di riqualificazione urbana oggetto di investimenti pubblico-privati subito
cantierabili. Il Comune di Parma ha già da diversi mesi avviato le
procedure per l’individuazione degli ambiti da proporre al finanziamento: tra questi la conclusione della riqualificazione di tutta la
zona del comparto nord est appena fuori il Centro storico (Duc2, ex
scalo merci e Teatro dei Dialetti), la conclusione della riqualificazione della Ghiaia e dell’area ex Bormioli, la riqualificazione energetica di una parte dell’edilizia scolastica, oltre che la conclusione
degli interventi di edilizia sociale cantierati e non ancora ultimati.
in breve
13
SOCIEtà
ed Andrea Zanlari, si è aperto
al cammino al nuovo Statuto
della Fondazione, votato infatti solo tre giorni dopo. Il 28 settembre, infine, il Sindaco di
Parma - presidente della Fondazione - ha nominato Carlo Fontana Amministratore
esecutivo. «Ringrazio il dottor
Fontana – ha dichiarato Pizzarotti – per avere accettato con
disponibilità e senso di responsabilità la sfida di rilancio e sviluppo sostenibile del nostro
Teatro. A lui la fiducia e il sostegno dell’Amministrazione
cittadina».
Lunedì 1° ottobre si è potuto
così tagliare il nastro del Festival Verdi 2012: sul palco “Rigoletto”, nell’allestimento del
1987 realizzato dal Teatro Regio di Parma e divenuto un
classico, che da Parma ha raccolto applausi in tutto il mondo. Nel frattempo gli ex soci (la
Provincia di Parma, le Fondazioni Cariparma e Banca Monte, la Camera di Commercio)
confermano in un comunicato congiunto il loro sostegno
economico al progetto del bicentenario, in programma per
il 2013.
fedi che si parlano. contro
i pregiudizi e la paura
I
l giro è iniziato il 2 ottobre ed è proseguito fino a giovedì 4: «Il 4
- spiega Luciano Mazzoni, coordinatore del Forum interreligioso
di Parma - è il giorno di San Francesco, santo che tutte le fedi e i culti rappresentanti nel Forum hanno scelto come simbolo». Grazie alla
settima Giornata Parmense per il Dialogo Interreligioso oltre mille studenti hanno potuto visitare i luoghi di culto cittadini - sinagoga, duomo, moschea e chiese avventista, metodista, ortodossa - oltre
che visitare la mostra del progetto Educ “Religioni e Pace”, allestita
nel centro Missionari Saveriani di viale San Martino, e partecipare
alla tavola rotonda su “Le religioni e la crisi sociale ed economica”.
Mai come quest’anno l’iniziativa del Forum si è rivelata attuale e saliente: «In una classe delle superiori di Parma - ha rivelato Mazzoni
- i ragazzi si sono rifiutati di partecipare alla visita guidata al centro
islamico: un fatto gravissimo, una doccia fredda».
SOMMARIO ottobre 2012
6
24
il fatto
economia
I servizi ambientali nel
Imprenditori e ricercatori:
un cocktail per conoscersi
guado tra monopolio e
mercato
VIABILITà
QUALITà
DELL’ARIA,
le misure
in vigore dal
1° ottobre
P
arma rinnova la propria adesione all’accordo di programma regionale per della qualità
dell’aria. Tre le misure in vigore
dal 1° ottobre 2012 al 31 marzo 2013:
circolazione vietata ai veicoli più
inquinanti dal lunedì al venerdì
dalle 8.30 alle 18.30 nell’area delimitata dalle tangenziali; circolazione limitata il giovedì dalle 8.30
alle 18.30 - ad esclusione di dicembre 2012 - nell’area delimitata dai
viali di circonvallazione per i veicoli fino ad euro 3; e infine “domeniche ecologiche” - per il primo weekend dei mesi di ottobre,
novembre, febbraio, marzo, dalle 8.30 alle 18.30 - con circolazione vietata nell’area delimitata dalle tangenziali sempre per i veicoli
pre Euro 3.
14
cittàchecambia
2 Novembre: puntiascolto di Ade nei
cimiteri delegazionali
16
salute
Funghi, una bontà da
gustare in assoluta
sicurezza
18
salute
La prevenzione si tinge
di rosa
20
economia
Ascom Informa
26
informaziende
28
sport
Il peggio è (già) alle
spalle?
31
cultura e spettacoli
Voglia di teatro
42
freetime
Una domenica a Parma
Speciale Verdi
49
fuoriporta
Andar per castagne...e
tartufi
14
città che cambia
2 Novembre: punti-ascolto di
Ade nei cimiteri delegazionali
Il 27 e il 29 ottobre gli operatori del front office di Ade SpA saranno presenti in alcuni
cimiteri delegazionali per raccogliere segnalazioni e fornire informazioni. Il direttore
Burchielli: «Un’iniziativa che ripeteremo in tutti i luoghi del ricordo della città»
L
e giornate dedicate alla Commemorazione dei Defunti rappresentano da sempre, per Ade SpA
un periodo di grande impegno organizzativo: tutti gli anni la società del Comune
di Parma attiva un piano straordinario
che prevede orari d’apertura più estesi nei
cimiteri e negli uffici, maggiore personale al front office, particolari cautele norme di comportamento per gli operatori e
servizi di trasporto per i cittadini con difficoltà di movimento, sia a domicilio che
all’interno della Villetta (si veda il box a
fondo pagina).
un modo per essere
più vicini ai cittadini
e migliorare il
servizio offerto
Per Ade SpA, però, le settimane che precedono il 2 Novembre sono anche un momento strategico per stabilire un contatto
con i cittadini, recependone le richieste
e migliorando il servizio offerto: «Proprio per aumentare la nostra vicinanza
nei confronti dei visitatori - spiega il
direttore generale di Ade SpA, Roberto
Burchielli - abbiamo attivato, durante la
Commemorazione dei Defunti 2012, quattro punti d’ascolto in altrettanti cimiteri
delegazionali».
Nel concreto un operatore di Ade sarà
presente sabato 27 ottobre presso le portinerie dei cimiteri di Vigatto (dalle 9 alle
12.30) e Baganzola (dalle 14.30 alle 17), mentre lunedì 29 ottobre toccherà a Ugozzolo
(dalle 9 alle 12.30) e Viarolo (dalle 14.30 alle
orari, trasporti e servizi per la
commemorazione dei defunti
Da lunedì 22 ottobre a venerdì 2 novembre tutti i cimiteri cittadini osserveranno
l’orario continuato, dalle 8 alle 17.30; da venerdì 26 ottobre fino a venerdì 2
novembre, grazie ai volontari dell’associazione Auser, oltre alle portinerie principali
saranno aperti dalle 8.30 alle 17 anche gli ingressi del reparto A e della galleria perimetrale della Villetta. Nel periodo della Commemorazione dei Defunti anche gli
uffici di Ade in viale della Villetta 31/a resteranno aperti secondo un orario più
esteso: da lunedì 22 a sabato 27 ottobre dalle 8.30 alle 13 e dalle 14 alle 17.30; da
domenica 28 ottobre a giovedì 1 novembre dalle 8 alle 17.30; venerdì 2 novembre
dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30. Dal 26 ottobre al 2 novembre i cittadini
disabili che non hanno la possibilità di recarsi al cimitero con mezzi propri o pubblici possono prenotare gratuitamente il servizio di trasporto dal domicilio
al numero verde 800 977 995: un’iniziativa resa possibile dall’Agenzia Disabili
del Comune di Parma e dall’Assistenza Pubblica. Dal 26 ottobre al 2 novembre
sarà attivo inoltre - a cura di Ade SpA con la collaborazione di Cral Tep e Auser - un
servizio di trasporto interno al Cimitero Villetta - San Pellegrino. Per
tutte le informazioni: 0521 964042
17): «Il nostro addetto - spiega Burchielli sarà a disposizione dei visitatori per raccogliere segnalazioni o reclami, fornire
tutte le informazioni che non richiedano l’accesso ai nostri archivi cartacei ed
eventualmente concordare con loro un
appuntamento nei nostri uffici».
«Queste due giornate - conclude Burchielli - rappresentano l’avvio di un progetto
che diventerà stabile nel tempo, interessando ciclicamente tutti i cimiteri della
città»
concessioni
scadute: elenchi
nei cimiteri
Nel periodo della Commemorazione dei Defunti gli elenchi degli
avelli in scadenza e i calendari delle esumazioni previste nel
2013 saranno consultabili all’ingresso dei cimiteri cittadini (oltre
che all’Albo pretorio del Comune,
negli uffici di Ade in Viale della Villetta 31/a e sul sito www.adespa.
it): Ade invita i visitatori a consultarli e, qualora si scoprisse che la
sepoltura di famiglia vi è inserita,
a mettersi in contatto con la società. Info: 0521 964042
città che cambia
15
16
salute
Funghi, una bontà da gustare
in assoluta sicurezza
L’unico modo
per essere tranquilli
è farli controllare dagli
Ispettorati Micologici
dell’AUSL attivi
a Parma, Borgotaro
e Langhirano
Q
uando l’estate sta mostrando
le sue ultime giornate di sole e
l’autunno non si è ancora fatto
sentire, ma qualche giornata di pioggia è
riuscita a far inumidire il sottobosco delle
nostre colline e montagne, ecco che il miracolo si ripete. I funghi, i frutti della terra
più prelibati e per questo più ambiti, che le
nostre terre ci danno spontaneamente, nel
giro di una notte o due rinascono, circondati dal mistero della loro stessa nascita,
dal fascino della raccolta in uno scenario
da favola come solo un bosco può essere,
dalla fragranza che sprigionano, prodromo inimitabile di squisiti piatti dove il
fungo è protagonista incontrastato. Per
questo in molti, quando si creano le giuste
condizioni, si recano nei luoghi dove si sa
che nascono i funghi con la speranza di
i metodi empirici
sono inefficaci
riempire i cestini. Ma attenzione perché
le specie sono tante e non tutte commestibili, anzi, alcune possono essere anche
mortali e possono trarre in inganno anche i fungaioli più esperti, o, peggio ancora, coloro che si ritengono tali, per cui
è bene per tutti seguire le regole per non
correre rischi, partendo dalla certezza che
i metodi “popolari” o empirici, come le
prove dell’argento, dell’aceto o del latte,
sono assolutamente inefficaci.
IL CONTROLLO
L’unico modo per essere tranquilli far
controllare i funghi agli Ispettorati Micologici dell’AUSL, prima di consumarli.
Ispettorati micologici dell’azienda usl:
attività, sedi, orari, modalità d’accesso
T
re sono gli Ispettorati micologici operanti a Parma e provincia.
Sede di Parma, Via Vasari 13/a. Il servizio è aperto nei mesi
di ottobre e novembre, il lunedì e il giovedì dalle 16 alle 19.
Al di fuori dei periodi e degli orari sopra indicati, è necessario l’appuntamento, telefonando ai numeri 0521.396400 –
396405 – 396543 – 396411.
Sede di Borgo val di Taro, via Micheli 2. Il servizio è aperto nel mese di ottobre, il martedì e il giovedì dalle 14.30 alle
17.30; nel mese di novembre, il martedì dalle 14.30 alle 17.30.
Al di fuori dei periodi e degli orari sopra indicati, è necessario l’appuntamento, telefonando ai numeri 0525.970266 –
970324 – 300442 – 970326.
Sede di Langhirano via Roma 42/1 l’accesso al servizio è su
appuntamento, telefonando ai numeri 0521.865310 – 865319
– 865309.
Oltre al riconoscimento ed alla certificazione dei funghi, gli
Ispettorati micologici di Parma e di Borgo Val di Taro garantiscono: consulenza presso gli ospedali, in caso di avvelenamento da funghi, il servizio, nei periodi di maggior crescita
dei funghi, è svolto anche in pronta disponibilità tutti i giorni della settimana, festivi compresi; verifica dell’idoneità dei
commercianti che richiedono di poter effettuare la vendita
dei funghi, con apposite
commissioni d’esame;
educazione sanitaria,
attraverso l’organizzazione di corsi diretti alla
cittadinanza; vigilanza
presso le attività di produzione, trasformazione, confezionamento,
commercio e somministrazione di funghi.
17
Le certificazioni per il consumo diretto
sono rilasciate gratuitamente, mentre il
servizio è a pagamento per il rilascio di
certificazioni sanitarie obbligatorie per
la vendita e/o somministrazione, al costo
di 1 euro ogni chilogrammo di prodotto
controllato.
I funghi sottoposti a controllo devono
essere: freschi (non congelati o scongelati, non essiccati, non diversamente conservati); interi (non recisi o tagliati, non
spezzettati, non lavati, non raschiati o
comunque privi di parti essenziali al riconoscimento); sani ed in buono stato di
conservazione (non tarlati, non ammuffiti, non fermentati, non fradici, non eccessivamente maturi); puliti da terriccio,
foglie e/o altri corpi estranei; provenienti
da aree non sospette di esposizione a fonti
di inquinamento chimico o microbiologico (discariche di rifiuti, cumuli di macerie,
sponde di corsi d’acqua lurida, pascoli ove
si sia verificata transumanza soprattutto
di pecore, parchi e giardinetti cittadini,
semplici regole per
evitare problemi
vicinanze di aeroporti, autostrade, strade
ad intenso traffico veicolare, stabilimenti industriali, forni inceneritori, cimiteri, centrali elettriche, frutteti e/o colture
trattate con antiparassitari). All’esame di
commestibilità deve essere sottoposto
l’intero quantitativo raccolto e nel più
breve tempo possibile. Portare al controllo solo un campione non serve! Il quantitativo lasciato a casa può contenere anche
un solo pezzo di fungo velenoso o mortale. I funghi giudicati non commestibili saranno immediatamente ritirati e distrutti.
I funghi si possono anche acquistare in un
negozio, ma anche qui occorre prudenza.
Prima di acquistare funghi freschi, occorre sempre verificare che la cassetta o
l’involucro siano muniti di una etichetta
attestante l’avvenuto controllo da parte
degli Ispettori dell’AUSL.
Tutte regole e precauzioni che occorre
prendere per avere la certezza sulla loro
commestibilità, ma anche per il consumo,
seguire alcune semplici regole, è più di un
ottimo consiglio.
IL CONSUMO
Utilizzare soltanto funghi raccolti nelle 48
ore e conservati a bassa temperatura (circa
a 4° C nello scomparto del frigo destinato
alle verdure), infatti un fungo commestibile, invecchiando, può divenire tossico,
perché in cattivo stato di conservazione.
Mangiare solo funghi ben cotti, perché,
oltre ad essere più facilmente digeribili,
alcuni di loro contengono tossine termolabili, cioè che si degradano solo con una
abbondante cottura. Ad esempio, i comuni
chiodini (Armillaria mellea) necessitano
di una pre-bollitura per 10/15 minuti seguita da una successiva ulteriore cottura
a piacere. La frittura e la grigliatura non
garantiscono la completa cottura. è bene
sapere che si deve fare un uso moderato
dei funghi, poiché sono alimenti che possono creare difficoltà digestive, in particolare nei bambini, nelle persone molto
anziane, nelle donne in gravidanza e in
allattamento.
la conservazione casalinga
L’
essiccazione non richiede attrezzature particolari, solo l’essenziale apporto del
sole o di appositi essiccatori (non il forno). È bene che i funghi sottoposti ad
essiccazione siano il più possibile sani ed asciutti. Una volta essiccati, i funghi si
possono conservare nel congelatore o in contenitori ermetici. Il congelamento dei
funghi freschi crudi è sconsigliato: il fungo va prima precotto o sbollentato.
Importante: i comuni chiodini, se congelati senza prima una prebollitura, possono
causare sindromi da intossicazione.
La conservazione sott’olio dei funghi richiede particolari accorgimenti per evitare
lo sviluppo delle spore del botulino, responsabile di una tossinfezione grave, talora
anche mortale. Sono necessarie: la perfetta pulizia dei funghi e dei contenitori, del
locale e dei piani di appoggio o di lavoro, le alte temperature impiegate e l’utilizzo di
aceto o di altri acidificanti per abbassare il ph. Si consiglia di usare contenitori piccoli (max 300-500 ml) e sterilizzati, facendoli bollire chiusi con coperchi nuovi per almeno 15 minuti. Anche i funghi vanno bolliti, ad una temperatura di 100°C per 15/30
minuti, in una miscela di acqua e aceto. È possibile controllare il grado di acidità del
preparato con una cartina di tornasole: se il ph risulterà inferiore a 4,5 si può stare
tranquilli. Per evitare il più possibile la formazione di bolle d’aria, nel contenitore, dovrà
prima essere versato il liquido, poi i funghi.
Il prodotto finito deve essere conservato in
luoghi freschi, non umidi, al di sotto di 10°C e
va consumato entro breve tempo. Attenzione: la presenza della tossina del botulino non
modifica l’odore e il sapore dell’alimento, ma
sono sempre da scartare le conserve che,
all’apertura, lascino uscire del gas o presentino bollicine o altre alterazioni.
il mese/ottobre 2012
18
salute
La prevenzione
si tinge di rosa
Torna “Nastro Rosa”, la campagna di sensibilizzazione
alla diagnosi precoce del tumore al seno
è
noto che la diagnosi precoce aumenti la probabilità di sconfiggere il tumore al seno.
Oggi a Parma e provincia il 58% delle donne nella fascia di età 45- 74 anni
aderisce allo screening promosso dalla
Regione Emilia- Romagna e realizzato
dall’Azienda USL di Parma.
È un risultato importante ma non basta:
esiste ancora una parte di popolazione
femminile che non si sottopone a esami per la diagnosi precoce del tumore al
seno. Per questo motivo, dunque, nel mese
Mammografie e
visite gratuite a
parma e in provincia
di ottobre, oltre alla consueta attività annuale di screening, viene data l’ulteriore
possibilità di effettuare mammografie e
visite senologiche gratuite.
Mammografie gratuite all’Ospedale
Maggiore nei 4 sabati del mese di ottobre,
presso i Centri Senologici dell’Azienda
Ospedaliera e dell’Ausl, per le donne dai
40 anni di età che non si siano mai sottoposte ad esame mammografico o l’abbiano eseguito da più di due anni.
Le prenotazioni possono essere effettuate presso la segreteria LILT al numero
0521 702243 dal 2 al 5 ottobre dalle 8,30
alle 12,30.
Mammografie gratuite anche all’ospedale di Borgotaro, telefonando, dal lunedì a venerdì dalle 8,30 alle 19,30 e il
sabato dalle 8,30 alle 12,30, al numero
0525/970202. Mentre visite senologiche
saranno svolte a Fidenza - Ospedale di
Vaio - e a San Secondo, telefonando dal
lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 al numero
0524/515793 oppure rivolgendosi direttamente al punto d’accoglienza del poliambulatorio di Vaio.
Per tutto il mese si illuminano di rosa
ipalazzi istituzionali di Parma: Palazzo
del Governatore. l’ingresso dell’Ospe-
dale Maggiore di via Gramsci, la sede del
Distretto di Parma dell’Ausl di viale Bassetti, oltre a 17 strutture in provincia.
Mostre fotografiche, proiezioni cinematografiche, spettacoli teatrali sia in città che in provincia, sono solo una parte
delle iniziative culturarli che accompagneranno per tutto il mese di ottobre la
campagna Nastro Rosa.
Il programma completo è disponibile sul sito
www.liltparma.org;
www.ausl.pr.it; www.ao.pr.it
il calendario degli eventi culturali e ricreativi
M
artedì 9 e 16 ottobre, ore 21,15,
Cinema Teatro Edison d’essai:
La mia vita senza di me di Isabel Coixet con Sarah Polley e Amanda Plummer .
Domenica 14 ottobre in collaborazione
con Ascom Parma Fashion Day “Shopping in rosa”. Le vetrine del centro storico si vestono di rosa.
Da giovedì 25 ottobre a venerdì 30
novembre: Palazzo del Governatore –
Piazza Garibaldi Mostra fotografica.
Ingresso libero ad offerta da martedì
a domenica dalle 10.00 alle 19.00.
Martedì 30 ottobre - Teatro Regio
ore 20,00 Enzo Iacchetti e i Filarmonici di Busseto in “Stavolta le fiabe”.
Un viaggio fantastico e fantasioso
in cui l’attore, accompagnato da un
ensemble di musicisti straordinari,
veste i panni dei personaggi di due
delle più famose narrazioni per
bambini della storia della letteratura e della musica, Lo Schiaccianoci e Pierino e il Lupo.
Info e prenotazioni: Biglietteria del
Teatro Regio Tel. 0521 039399, biglietteria@teatroregioparma.org www.teatroregioparma.org.
Orari di apertura: fino al 28 ottobre
da lunedì a sabato ore 10-14, 17-19
- Chiuso la domenica.
L’incasso della serata sarà interamente devoluto ai progetti di LILT
Parma.
Salsomaggiore Sabato 27 otto-
bre ore 16 e ore 21 Auditorium Europa Il Bugiardo di Carlo Goldoni.
Info e prenotazioni: Media Ticket srl
0521/272630
19
Quando è
necessario il
ricorso al bisturi
La ricostruzione della mammella
per ritrovare se stesse
Il tumore al seno è per la donna una ferita profonda, nel
corpo e nell’anima. Quando
poi è indispensabile il ricorso alla terapia chirurgica, nonostante l’utilizzo di tecniche
conservative, in alcuni casi il
danno subito dalla mammella malata può non essere facilmente correggibile. Però oggi
possiamo affermare che dopo
e in fine la tatuazione
dell’areola
I
l nuovo servizio di tatuazione dell’areola-capezzolo, offerto dall’équipe
di chirurgia senologica
dell’Azienda OspedalieroUniversitaria di Parma,
conclude il percorso della
paziente affetta da patologia oncologica al seno,
per la quale il team multidisciplinare del “Percorso
Diagnostico Terapeutico
del Tumore della mammella” ha programmato
l’eventuale mastectomia
con ricostruzione o la quadrantectomia centrale.
Si tratta di una procedu-
alcune sedute chirurgiche, in
gran parte mini-invasive e
di rifinitura, un buon successo estetico è raggiunto nella
maggioranza dei casi.
“Anche per la ricostruzione
della mammella è sempre più
utilizzata la tecnica del lipofilling - spiega Edorado Caleffi (nella foto a destra), direttore della struttura di Chirurgia
plastica del Maggiore - Si tratta di una metodica semplice,
che non lascia cicatrici. Deve
però essere eseguita da mani
esperte e dopo un’attenta valutazione personalizzata”.
Il lipofilling prevede l’utilizzo di tessuto adiposo della paziente dopo il prelievo con
tecnica mini-invasiva. Il grasso prelevato da un altro punto
del corpo viene preparato per
renderlo iniettabile. Spesso il
procedimento evita l’utilizzo
delle protesi.
“La lotta al tumore alla mammella non è vinta quando si
toglie il tumore, ma quando si
ricostruisce il seno, consentendo alla paziente di recupe-
rare la vita sociale, affettiva e
lavorativa - prosegue Caleffi - In questo percorso la chirurgia plastica è scienza ed
arte, che applicando le tecniche può contribuire a restituire serenità e soddisfazione
alla donna”.
Le pazienti sono seguite all’interno dell’Ospedale Maggiore
negli ambienti del Centro Senologico, realizzato dalle due
Aziende sanitarie parmensi
nel 2007.
Il Centro si distingue per l’innovazione tecnologica delle
attrezzature e l’organizzazione multidisciplinare dell’assistenza. All’interno del “Percorso Diagnostico Terapeutico
del Tumore della mammella” la paziente è seguita, dalla prima diagnosi alla conclusione del percorso di cura, da
un’équipe di professionisti che
comprende tutte le specialità
interessate: radiologo, oncologo, chirurgo, psicologo, anatomo-patologo, citologo, medico
nucleare, chirurgo plastico, radioterapista e fisiatra.
ra semplice e non invasiva, in grado di conferire
alla mammella operata
un aspetto naturale (sia
come
tridimensionalità
che come cromaticità) e
soprattutto di ricreare la
simmetria corporea riducendo al minimo le differenze con l’altro seno non
operato. Il dermotatuatore
attualmente in uso preso
l’Azienda è stato donato dalla Lega Italiana per
la Lotta ai Tumori (LILT),
ancora una volta in primo
piano a sostegno delle
donne.
20
economia
Punto Est: il servizio di Ascom
Parma best practice nazionale
Il punto di assistenza sanitaria segnalato come una delle eccellenze del circuito
Confcommercio. Si rivolge ai dipendenti del terziario che aderiscono a Fondo Est
e agli associati Ascom, Emas, 50%&Più Fenacom e familiari
P
unto Est eletto da Confcommercio nazionale best practice
per il servizio di assistenza sanitaria offerto ai propri associati. Il riconoscimento dell’innovativo servizio
di Ascom Parma che si rivolge ai dipendenti del terziario che aderiscono a Fondo Est e ai soci Ascom, Emas, 50�&Più
Fenacom e familiari, è avvenuto a fine
settembre all’interno dell’ultima conferenza di sistema di Confcommercio.
Punto Est è stato preso d’esempio e
presentato come una delle eccellenze
dell’Associazione a livello nazionale.
punto est risponde
sul territorio
alle esigenze di
57.000 potenziali
utenti
Il servizio nato per dare un punto di riferimento e di assistenza ai dipendenti
delle aziende dei settori commercio, turismo e servizi che aderiscono a Fondo
Est, nell’anno 2011 ha avuto 1.581 contatti
e effettuato 622 prenotazioni, nel primo semestre del 2012 924 contatti e 371
prenotazioni e ad oggi conta 21 strutture
aderenti tra centri clinici, case di cura,
poliambulatori, centri fisioterapici, centri diagnostici, centri odontoiatrici, negozi specializzati da cui è nato il gruppo
Federsalute.
Con l’obiettivo di aggregare strutture
sanitarie locali su cui riversare le richieste di prestazione e stipulare, con le
strutture sanitarie, convenzioni ad hoc,
Punto Est offre informazioni su Fondo
Est, fa conoscere - e usufruire - tutte le
prestazioni garantite dal fondo nazionale, le modalità di rimborso, l’elenco delle strutture sanitarie convenzionate, gli
sconti per i soci e permette di accedere
direttamente alla prenotazione delle visite.
«Punto Est è stato sviluppato con l’obiettivo di offrire alle aziende del settore
terziario che contribuiscono a Fondo Est
uno strumento per migliorare l’utilizzo
della copertura assicurativa da parte dei
propri dipendenti - spiega Massimiliano Spaggiari, responsabile del servizio
- questo riconoscimento ci rende orgogliosi poiché attesta le caratteristiche di
qualità dell’iniziativa.
Chi lavora nel commercio, nel turismo e nei
servizi è coperto da una speciale assicurazione chiamata Fondo Est, prevista dal Contratto nazionale del lavoro, ma spesso non ne è
a conoscenza. Per questo riteniamo importante questo servizio in grado di rispondere
sul territorio di Parma alle esigenze di 57.000
potenziali utenti, tra iscritti a Fondo Est su
Parma, associati Ascom e loro familiari,
utenti Emas e soci Fenacom più famigliari».
punto est: come funziona
Vantaggi per i lavoratori: avere a disposizione una rete di strutture sanitarie convenzionate;
usufruire di tariffe agevolate anche per le prestazioni non coperte da Fondo est o in caso di eccedenza dei massimali; ridurre al minimo i tempi di attesa tra richiesta e prestazione sanitaria;
prenotare direttamente e gratuitamente visite ed esami
Vantaggi per i familiari: anche i famigliari dei dipendenti possono usufruire di sconti e agevolazioni per le prestazioni erogate dalle strutture convenzionate e accedere direttamente e
gratuitamente alla prenotazione delle visite; ricevere informazioni e assistenza
Vantaggi per i soci Ascom, Emas, 50&Più Fenacom e familiari: con Punto Est si ha a
disposizione una rete di strutture sanitarie convenzionate: case di cure, studi dentistici, Centri
Fisioterapici, Poliambulatori , Centri Analisi, Psicologi
Numero Verde 800192402 - puntoest@ascom.pr.it
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Malanca: «Il Teatro Regio, una
risorsa importante per il territorio»
Secondo il presidente di Parma Incoming il Festival Verdi, nato come grande evento
culturale, non può prescindere da una valutazione anche economica.
E dice: «Nel mese d’ottobre le presenze straniere in città sono aumentate del 72%»
«I
l Regio è una risorsa ed è importante per il territorio. Non rappresenta
solo la cultura della città, ma ne è anche un motore economico che in questi anni,
che mal se ne voglia dire, ha provocato una significativa ricaduta economica, sviluppando
un turismo straniero prima quasi inesistente».
è Enzo Malanca, presidente Parma Incoming,
a ribadire il ruolo del primo teatro della città
proprio quando sotto riflettori del palcoscenico insieme alle opere dell’ultimo Festival
Verdi si stanno alternando le vicissitudini
dello stesso teatro. «Non intendo entrare nel
merito della sua gestione, ma il Teatro Regio
ha saputo in questi anni in modo costante e
produttivo portare vantaggi alla città e ai suoi
operatori - dice Malanca - Sono i dati ufficiali della sezione statistica della Provincia di
Parma che, se analizzati, dimostrano come il
Festival Verdi, e quindi il Teatro Regio, abbia
contribuito negli ultimi anni a portare in città
e in provincia numerosi turisti stranieri provenienti da quattro continenti. Se consideriamo l’andamento delle presenze complessive
(numero di pernottamenti) tra 2002 al 2006
(periodo che va dal centenario della morte del
Maestro all’ultima stagione prima del nuovo
festival) il numero dei visitatori nel comune
di Parma è aumentato del 31�; mentre dal 2006
al 2011 (con l’introduzione a partire dal 2007
del nuovo Festival Verdi) le presenze sono
cresciute del 20� ; se prendiamo però in esame l’andamento delle presenze straniere negli
stessi due periodi osserviamo come le stesse siano aumentate, dal 2002 al 2006 del 27�
confronto Presenze totali / straniere parma capoluogo
Presenze straniere parma capoluogo mese di ottobre
mentre dal 2006 al 2011 l’aumento sia stato pari
al 45�. Ciò sta a significare che se non vi fosse
stato un aumento così consistente di stranieri, avremmo registrato un calo generale delle
presenze - specifica il presidente di Parma Incoming - L’impatto del Festival in questi anni
è stato quindi significativo - prosegue Malanca - oggi i picchi di presenze in città si registrano in maggio, in concomitanza con Cibus, e
in particolare in ottobre, per il Festival Verdi.
Gli stessi dati della Provincia rilevano come
dal 2002 al 2006 nel comune di Parma le presenze straniere nel solo mese di ottobre siano
aumentate del 16� mentre dal 2006 al 2011 di
ben 72�. L’analisi dei dati ufficiali porta a confermare l’importanza di insistere sul festival,
possibilmente ampliandone il periodo, quale
evento appetibile per il turista straniero che
come più volte da noi evidenziato prevede una
permanenza di più giorni sul territorio con
pernottamenti di 3/4 giorni, al contrario di un
italiano che resta in media 1 notte soltanto».
Seppur non privo di problemi, anche quest’ultima edizione del Festival sta portando tra gli
spalti gruppi di stranieri, tra cui uno di neozelandesi arrivati proprio per scoprire e godere
delle eccellenze culturali e gastronomiche del
territorio. Musica, arte e gastronomia: un’esperienza che sembra lasciare il segno come ha
raccontato Mr. John, uno dei neozelandesi
presenti alla prima de Il Rigoletto: «Quando
tornerò in Nuova Zelanda raccomanderò di
venire in Italia e a Parma, è un’esperienza che
deve essere fatta. Oltre ad aver vissuto Verdi
nella sua terra d’origine, ho scoperto e fatto
esperienza del mix che questa terra sa offrire,
dalla cultura alla gastronomia, dalla musica
all’arte».
E mentre il Festival, seppure in formato ridotto, sta entrando nel vivo, Parma attende nuovi
gruppi stranieri che arriveranno nella nostra
città per scoprirne le eccellenze, turisti dal
Giappone, dall’Australia, dal Canada, dall’Inghilterra, dalla Francia, dalla Spagna...
22
economia
Al Festival del Prosciutto tutta la bontà del pane
P
er la prima volta i fornai del gruppo
Panificatori di Parma, aderente ad
Ascom, hanno partecipato agli eventi
in programma per il Festival del Prosciutto 2012.
Dal 14 al 16 settembre, tutto il fragrante pane che è stato servito presso lo
stand dei Portici del Grano in Piazza
Garibaldi in accompagnamento al più
noto dei salumi del territorio, è stato quello distribuito in esclusiva dai
fornai del Gruppo Panificatori: dalle
micche, ai grissini, dalla focaccia al
particolare Pane QC un pane fresco
con migliori proprietà organolettiche e
funzionali, dal ridotto contenuto di sodio. «Il pane è tradizione, genuinità. Un
prodotto da sempre simbolo della nostra cultura alimentare che tuttavia ha
bisogno di recuperare e far conoscere
i suoi aspetti assolutamente naturali spiega Mauro Alinovi, presidente del
Gruppo - Ecco allora che la collaborazione con l’organizzazione del Festival
è stata una nuova occasione per far riscoprire il gusto e il sapore unico di un
prodotto antico capace di esaltare il
gusto dei piatti che lo accompagnano
a partire proprio dal salume principe
del nostro territorio».
Il turismo en plein air
piace agli italiani
Il Salone del Camper si conferma la prima fiera nazionale
del settore. 120mila i visitatori, circa 600 i veicoli presentati.
Grande successo per l’iniziativa Rental Pack
N
onostante la crisi il settore del turismo en plein air sembra non perdere terreno.
Con 120mila visitatori anche l’ultima edizione del Salone del Camper di Parma
ha confermato che il turismo all’aria aperta si propone come un alternativo approccio alla vacanza sempre più caro agli italiani.
La manifestazione, organizzata lo scorso settembre da Fiere di Parma e APC-Associazione Produttori Caravan e Camper, si è così riconfermata l’appuntamento più importante
in Italia e il secondo in Europa del settore.
«I dati di quest’ultima edizione sono stati confortanti - spiega Vittorio Dall’Aglio, presidente Assocamp - non solo per i visitatori. Soddisfatti della manifestazione sono rimasti
anche gli espositori che hanno registrato un aumento di interesse per i veicoli ricreazionali.
A testimoniarlo il successo del ‘Rental Pack 99 euro’, andato letteralmente a ruba. Questo è
sintomatico del fatto che molti potenziali camperisti continuano ad avvicinarsi al mondo
del plein air e hanno deciso di toccare con
mano i vantaggi di viaggiare in camper».
Sono stati infatti oltre 2.400 i voucher
venduti per il Rental Pack, l’iniziativa che
offriva la possibilità di noleggiare un camper il fine settimana a soli 99 euro, il 72� in
più dell’anno scorso. Qualche altro numero: 202.389 utenti hanno navigato nel nuovo sito internet www.salonedelcamper.it,
circa 600 sono stati i veicoli presentati, di
2.400 i voucher
venduti per un
fine settimana
in camper
cui l’80� motorizzati e il 20� caravan, e oltre 220 i giornalisti accreditati. . .
«Tra i fattori di successo del salone vi è stata
anche la partecipazione del territorio: basti
pensare alla sincronizzazione tra Salone e
Festival del Prosciutto - dice Dall’Aglio Da parte nostra, come Assocamp e quindi come associazione di riferimento per
il settore - aggiunge - stiamo cercando di
offrire un servizio sempre più sicuro e garantito. Per esempio è stato da poco creato
un nuovo sito specifico dedicato all’acquisto dell’usato e riservato esclusivamente ai
concessionari, dove il cliente può trovare
il meglio dell’offerta sul mercato certificata e garantita. Un’iniziativa finalizzata alla
tutela del consumatore e che è stata promossa anche all’interno del Salone».
Per le aziende produttrici, gli addetti ai lavori e gli amanti e curiosi del turismo en
plein air l’appuntamento è per l’edizione
2013, che si terrà presso Fiere di Parma dal
14 al 22 settembre.
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La pizza più buona?
Al via la competizione
Impossibile non amarla. A ottobre e novembre si potrà anche
votarla eleggendo la pizzeria preferita dai parmigiani.
Un’iniziativa di Gazzetta di Parma in collaborazione con Ascom
C’
è chi la preferisce croccante, chi invece soffice e alta, chi
ancora semplice, soddisfatto dal sapore dei suoi ingredienti
base, chi ancora farcita e millegusti. L’importante è che le
sue materie prime siano tutte di prima qualità.
Ma qual è la pizza più buona? A deciderlo saranno gli stessi commensali per i quali è stato pensato un nuovo curioso sondaggio.
“La pizza più buona - Qual è la pizzeria di Parma e provincia che preferisci?” è il titolo dell’iniziativa promossa da Gazzetta di Parma in
di eleonora viti
collaborazione con Ascom Confcommercio Parma e che permetterà a tutti i parmigiani di
dire la propria in fatto di pizza.
A partire da sabato 6 ottobre e
fino al 23 novembre tutti po-
ParmaViva torna in città con
il quartiere pablo in festa
U
na nuova giornata
all’insegna della socialità nel quartiere di Pavlèn,
indimenticabile alfiere della parmigianità. Domenica
21 ottobre lungo le vie del
Quartiere torna “Pablo in
Festa” una giornata all’insegna dello socialità tra
shopping e divertimento,
marchiata ParmaViva. Per
l’occasione tornerà in strada il Consorzio la Qualità
dei Mercati con il meglio
dell’offerta dall’abbigliamento alla gastronomia
agli accessori. Spazio quindi
ai più piccoli in piazzale Pablo
con il “Villaggio dei bambini” a
cura di Gommaland con gonfiabili, pesca delle ochette,
pista dei quad e jumping. Per
i curiosi torneranno anche le
tartarute giganti di TartaGioia.
Al Pablo si potranno poi
mangiare le prime caldarroste preparate dalla sezione Avis Pablo e bere vin
brulé preparto dal Gruppo
degli Alpini.
La festa si animerà ancora grazie all’Associazione
Amici del Quartiere Pablo
in strada con animazioni
e giochi. Infine, durante la
giornata musica live e esibizioni di danza.
domenica 21 ottobre. Per il calendario
parmaviva www.ascom.pr.it
tranno votare o compilando il
coupon che sarà pubblicato sulla
Gazzetta di Parma oppure attraverso il sito di Ascom (www.
ascom.pr.it). Settimanalmente
saranno così elaborate delle
classifiche provvisorie che verranno riportate sul quotidiano
della città con anche interviste e
foto dei pizzaioli in gara.
«Si tratta di un’iniziativa cui
Ascom ha deciso di aderire
quale importante occasione di
valorizzazione del lavoro dei
nostri operatori e del loro prodotto pizza uno dei piatti simbolo della cucina italiana - spiega
Cristina Mazza, direttore Area
si può votare
anche on line
sul sito www.
ascom.pr.it
organizzativa di Ascom - La
competizione servirà per dare
visibilità a chi non trascura i
dettagli, cura la qualità, la lavorazione dell’impasto e non tratta
con superficialità la scelta dei
condimenti. Ci aspettiamo una
grande partecipazione da parte
del pubblico».
Proprio perché ne esistono di
tutti i gusti e soprattutto perché
si presta a giudizi differenti è difficile decretare oggettivamente
la pizza perfetta.
Tutti i lettori sono pertanto
chiamati a esprimere la propria
preferenza sulla loro pizzeria del
cuore, il luogo che consiglierebbero senza remore ad amici e
parenti.
24
economia
di FABRIZIO FURLOTTI
Imprenditori e ricercatori: un
cocktail per conoscersi
Nel corso della settimana Europea della Pmi Aster e CNA Innovazione organizzano
per il 17 ottobre un incontro dove il mondo dell’impresa e quello della ricerca scientifica
si confrontano sul tema dell’innovazione
Q
quale incontro potrebbe essere
più stimolante e proficuo della
combinazione tra l’esperienza, la
passione, la pragmaticità, il coraggio, la curiosità e la forza degli imprenditori con la
competenza, la capacità di analisi, il gusto
per la scoperta ed il patrimonio di conoscenza dei ricercatori? Soprattutto se il fatto di conoscersi, confrontarsi e individuare
nuove opportunità legate all’innovazione
si svolgesse al di fuori degli schemi consueti, cioè nel corso di lunghi convegni o
esperienze ed idee
messe in comune
riunioni formali. Da qui è nata l’idea che ha
portato Aster e CNA Innovazione ad individuare un modo più gradevole, ma non
per questo di minor efficacia, per far incontrare e comunicare due mondi che troppo
spesso vivono separati e lontani: quello
dell’impresa e quello della ricerca scientifica. Tutto questo è previsto succeda a Parma mercoledì 17 ottobre, in concomitanza
con la settimana europea dedicata alla Pmi,
presso il Grand Hotel de la Ville, a partire
nuova formula di
comunicazione
Il “Cocktail della Ricerca” è un tipo
di approccio al confronto e alla
comunicazione, già sperimentato
con successo, dove i protagonisti, posti sullo stesso piano, dove
cioè nessuno si “pone in cattedra”,
si mettono in gioco e ne traggono
vantaggio. Lo scambio, avvalendosi dei punti di vista di entrambi
i fronti, si alimenta di continui stimoli e si arricchisce. Le opinioni,
anche e soprattutto quando divergono, generano un circolo virtuoso
che mette in continua discussione
i punti di vista e guida verso la ricerca di soluzioni ai problemi.
dalle 17, con una modalità piuttosta innovativa che ha preso il nome di “Cocktail della
Ricerca”, dove tra soft drink e tartine, con
il coordinamento di un oratore/coordinatore, vengono riuniti in una sala i principali attori territoriali, quindi imprenditori,
ricercatori universitari, ma anche rappresentanti delle Istituzioni che governano
le politiche territoriali, che raccontano,
informano, chiedono quanto fanno o vorrebbero fare e quali cose potrebbero essere
loro utili per meglio operare, in un contesto sempre legato all’innovazione. Il giro di
interventi fa in modo che il flusso informativo e la comunicazione cessino di essere
unidirezionali e, superando il concetto che
“il sapere” risieda in particolare in uno dei
due versanti, durante il cocktail diventano
bidirezionali, facendo leva sui casi e sulle
avanguardie presenti in entrambi i mondi.
L’esperienza del “Cocktail della Ricerca”
è stata fatta in altre province dell’Emilia
Romagna e sempre ha riscosso consensi
positivi e unanimi grazie ad Aster e CNA
Innovazione che hanno non solo consentito il dialgo tra impresa e ricerca, ma fatto in modo che le idee, le risorse, i servizi,
fossero messi in comune e resi reciproci,
traducendo in modo utile e costruttivo un
rapporto tra due mondi che nella società
hanno ruoli e compiti diversi, ma che concorrono entrambi al suo benessere.
economia
25
26
informaziende
salute
Alluce valgo? Si cura senza
dolore. E dopo si cammina subito
correggere le deformità del piede grazie alla
chirurgia mininvasiva percutanea: un approccio
sempre più seguito per i suoi benefici evidenti
C
orreggere l’alluce
valgo e altre deformità del piede (dito
a martello, metatarsalgie o simili) senza dolore, potendo immediatamente
camminare dopo l’intervento:
è ciò che consente di fare oggi
la tecnica chirurgica mininvasiva percutanea.
Una tecnica che il dottor Pio
Maria De Pasquali ha adottato
da tempo nelle cliniche in cui
opera ed in particolare nella
nostra città presso la Casa di
Cura “Città di Parma”.
«È un approccio rivoluzionario - spiega - che grazie alla sua
scarsa invasività sta gradualmente sostituendo le tecniche
tradizionali a cielo aperto».
Le quali, puntualizza, restano ancora valide e in alcuni
casi ancora preferibili poiché
le tecniche percutanee non
possono e non devono essere usate indifferentemente in
tutte le patologie e in tutti i
pazienti. Tuttavia, quando ve
ne sia l’indicazione (e solo un
esperto chirurgo del piede può
decidere in merito) l’adozione
delle procedure mininvasive
dà molteplici vantaggi.
«L’intervento - spiega il medico - si effettua attraverso
piccoli forellini cutanei di 1-2
mm in cui introduciamo delle frese sottilissime (simili a
quelle odontoiatriche), con le
quali correggiamo le deformità dell’alluce, dei metatarsi
e delle dita. Il tutto sotto controllo radioscopico e col minimo danno ai tessuti».
Una descrizione che lascia già
intendere gli effetti benefici
che può conseguire il paziente.
«Innanzitutto - prosegue il
dottor De Pasquali - l’intervento si effettua in anestesia
loco-regionale, generalmente
con sedazione superficiale,
evitando l’anestesia spinale
o generale: così il paziente
Il Dottor Pio Maria de Pasquali
non avverte dolore né al momento dell’anestesia né dopo
l’intervento. Non usiamo il
laccio emostatico alla coscia
o alla caviglia e quindi evitiamo danni all’apparato linfovenoso, riducendo l’edema
post-operatorio e il pericolo
di tromboflebiti».
La ridotta dimensione delle
incisioni chirurgiche garantisce inoltre una rapida cicatriz-
zazione, riduce il rischio d’infezione e non lascia cicatrici
visibili con enorme vantaggio estetico, fatto apprezzato
particolarmente dalle donne.
«Non usiamo mezzi di sintesi
(chiodi) metallici - prosegue
lo specialista - poiché la correzione delle dita viene mantenuta con semplici bendaggi
post-operatori: evitiamo così
possibili allergie ai metalli e
il piede diviene calzabile più
precocemente. Anche perché
uno dei maggiori vantaggi della chirurgia percutanea - conclude il dottor De Pasquali - è
la ripresa della deambulazione
già nei primi minuti successivi all’operazione con apposita
calzatura. Il carico immediato
riattiva da subito la circolazione, accelera il recupero funzionale e facilita la mobilizzazione delle dita operate».
Il dottor De Pasquali visita
a Parma presso
il Poliambulatorio Saluser
in via Verdi 27/A.
Tel. (+39) 0521 200955
info@chirurgiapiede.it
www.chirurgiapiede.it
Persone, non solo pazienti
Alluce valgo bilaterale in un paziente
donna di 40 anni
Lo stesso alluce a fine intervento,
durato 15-20 minuti
Secondo dito a martello sovraddotto
ad alluce valgo, con callosità dolorosa
Dopo l’intervento l’alluce ed il 2° dito
sono allineati; la callosità è scomparsa
Il metodo di lavoro del dottor Pio De Pasquali privilegia
l’aspetto umanistico della professione e l’approccio empatico verso il paziente, del quale considera anche gli aspetti
personali e psicologici. «Ciò - spiega il dottore - ci consente di conoscere le sue aspettative nonchè le sue capacità di
affrontare gli aspetti più impegnativi dell’intervento (convalescenza, riabilitazione post-operatoria.) Altrettanto importante
per noi è il modo corretto di visitare il paziente: tanti cattivi
risultati chirurgici dipendono da una visita superficiale! Accade che l’ortopedico guardi come prima cosa la R.M.N., dia
una rapida occhiata al piede del paziente ed in pochi minuti
esprima il suo parere. Questo modo di procedere conduce a
errori di diagnosi, di indicazione chirurgica e di conseguenza
all’insuccesso: non tanto perché l’intervento viene fatto male,
ma perché è stato scelto l’intervento sbagliato! Tale pericolo è
ugualmente frequente qualora ci si rivolga a medici - non Chirurghi del Piede - che imparano un’unica tecnica e la applicano indistintamente a tutti i pazienti, in una “catena di montaggio” che ha motivazioni più commerciali che scientifiche».
27
informaziende
BIOEDILIZIA
Sulle pareti di casa,
i colori sorprendenti
di Madre Natura
calci, pitture, terre naturali o prodotti IN
argilla cruda...da scegliere al “Bar dei
colori”. questo è il mondo “terre e colori”
U
n vero e proprio Bar del Colore, un bancone a cui sedersi
per trovare, con l’attenzione alla
qualità e la consulenza necessarie, il colore “su misura” delle
proprie esigenze. Lo si può trovare
all’interno di Terre e Colori, un
originale punto vendita che nasce
dai principi della bioedilizia e della
bio eco compatibilità. Il negozio,
in via Ferrari 5/a, si distingue per
aver elaborato un nuovo concetto
espositivo con un allestimento di
un vero e proprio bar che mette al
centro la qualità del colore.
«I nostri clienti ci hanno spinto
a lanciarci in questa avventura - spiega Lucia Ferrari, titolare
assieme al marito Franco e al figlio
Lorenzo - perché chiunque abbia
toccato con mano come si fa davvero un colore di qualità, secondo
la cura e la maestria artigianale,
non è più tornato indietro».
La scelta del nome non è ricaduta
su un suono altisonante, bensì su
qualcosa che avesse un impatto
col clienti più olfattivo e visivo:
Terre e Colori rispecchia quello
che viene fatto all’interno.
Prodotti unici, alta efficienza e
materie prime certificate con componenti inerti e assolutamente rici-
clabili, duraturi, duttili e versatili,
nonché termo-regolatori e fonoassorbenti: niente più muffa, quindi,
né odori e umidità.
Terre e Colori - unico rivenditore
del marchio Spring Color - accoglie il cliente facendogli scoprire
un mondo fatto di tanti piccoli
procedimenti, con la materia e i
pigmenti che fanno da protagonisti.
«La calce della zona della Languedoc e l’argilla cruda solo esempi
delle materie qui reperibili - illustra Lucia - oltre alle incredibili
variazioni cromatiche dei pigmenti
naturali che creano un effetto
estetico irriproducibile con l’uso
standardizzato dei tintometri.
Puntiamo molto a far conoscere
questo mondo alle scuole: quando
i più piccoli e attenti osservatori,
quali i bambini, vengono da noi e
rimangono a bocca aperta ho la
conferma che la strada intrapresa
è quella giusta».
[Alessandra Pradelli]
Terre e Colori si trova in
via Ambrogio Ferrari 5/a - PARMA
Contatti utili: 3423737373
3483192139, 345163230
28
sport
di MATTEO SARTINI
1
L’inizio del
campionato è
stato davvero
difficile: Juve,
Napoli, Milan,
Fiorentina...
2
I 6 punti in
tasca possono
fare sperare:
ora arrivano gli
scontri diretti
da vincere
3
Servono più gol
dalle punte: per
ora, una sola
rete su sei è
stata segnata
dagli attaccanti
Amauri saluta i tifosi.
Sotto: Pabon
Il peggio è (già) alle spalle?
U
na volta, un uomo saggio mi disse che, se vuoi imparare
a fare una cosa, devi metterti nelle condizioni iniziali
peggiori: “Se riuscirai”, raccontava l’uomo saggio, “a farcela nella maniera più difficile, tutto il resto sarà una passeggiata”.
Per fare un esempio pratico: per imparare a guidare una macchina
sarebbe perfetto cominciare
dalle partenze in salita.
La prefazione apparentemente
fuori argomento serve invece
a capire fino in fondo l’inizio
di questo campionato gialloblu. Il Parma ha infatti già
dovuto affrontare, nel corso
delle prime sei partite di campionato, le due capoclassifica
provvisorie (Napoli e Juve),
perdipiù in trasferta, il Milan,
che seppur malandato ha giocato al Tardini la sua migliore
partita della stagione fino a
quì disputata, la squadra che
ha proposto il miglior gioco
fino a qui, cioè la Fiorentina,
e una trasferta sempre ostica
come quella di Genova, sponda
rossoblu. Unico scontro diretto,
contro il Chievo:
e sono arrivati tre
punti.
Ora, non sappiamo se la partenza
così impervia farà
si che i crociati
poi
affrontino
con disinvoltura le squadre alla
loro portata; ma
possiamo dire che
6 punti sono un
bottino di tutto
rispetto, viste le
premesse. L’im-
portante, da ora in poi, sarà non
sbagliare più in maniera grossolana: Catania, Sampdoria e
Torino sono avversarie che si
possono battere, e concretizzare ciò che di buono è stato fatto
fino ad oggi. Sicuramente, bisognerà inventarsi qualcosa di
più e di meglio in attacco: fino
ad ora le punte gialloblu hanno
partorito un solo gol (Belfodil
contro il Chievo), mentre le altre reti provengono da centrocampo (Rosi, Parolo, Valdes su
rigore, Galloppa) e difesa (Lucarelli a Genova). Amauri, Pabon,
Belfodil, magari anche un ritrovato Biabiany: tocca a voi fare
rimangiare a tifosi e addetti ai
lavori tutti i dubbi espressi (non
a torto) fino a qui.
sport
29
La promessa è mantenuta! La
Nazionale a Parma il 14 novembre
Gli azzurri di Prandelli giocheranno al Tardini mercoledì 14, in un’amichevole di grande fascino
contro la Francia. Il CT azzurro, ed ex allenatore dei gialloblu, aveva promesso di tornare nella
nostra città dopo l’annullamento, causa terremoto, dell’amichevole dello scorso maggio
P
romessa mantenuta!
Era il maggio scorso quando il doppio
terremoto che gettò l’Emilia
nel caos causò, tra gli effetti
collaterali e minori, anche il
rinvio della partita prevista
al Tardini della Nazionale di
Prandelli contro il Lussemburgo: sarebbe stato l’ultimo
incontro degli azzurri prima della partenza per l’Europeo in Polonia e Ucraina.
Prandelli fece una promessa: la Nazionale tornerà, sia
per dare un appoggio alle popolazioni colpite più gravemente dal terremoto (lo scorso settembre la partita contro
Malta fu giocata a Modena,
con allenamento a Mirandola), sia per onorare il “patto”
stretto con la gente di Parma.
E il “secondo tentativo” della
Nazionale a Parma sarà anche
più succulento: il 14 novembre, infatti, si giocherà al Tardini una prestigiosa amichevole, Italia - Francia, partita
entrata di diritto nella sto-
ria del calcio Mondiale per
le tante sfide: dal gol di Platini a Messico ‘86, alla traversa di Di Biagio che condannò gli azzurri a Francia ‘98,
dal Golden Gol di Trezeguet
nella finale di Euro 2000 alla
testata di Zidane sul petto di
Materazzi e soprattutto al ri-
La Nazionale
Italiana
all’Europeo 2012
gore di Grosso che ci regalò
il Mondiale 2006. Questa con
la Francia sarà sicuramente
la partita più prestigiosa mai
giocata dalla Nazionale a Parma: gli azzurri “esordirono”
al Tardini nel 1994, in amichevole contro la Finlandia, e
tornarono per affrontare Paraguay, Bielorussia, Cipro: tra
amichevoli e partite di qualificazione, dunque, nessun avversario con il blasone dei
cugini d’Oltralpe.
Per i biglietti della partita di
mercoledì 14 novembre, ancora non ci sono comunicazioni ufficiali: dovrete quindi
rimanere aggiornati tramite
il sito www.figc.it, che nella
sezione biglietti offrirà tutte
le informazioni utili.
Federer, il campione silenzioso icona di uno sport
A
gosto 2012, Olimpiadi di Londra, semifinale tra Roger Federer e Juan Martin del
Potro. Alla quarta ora abbondante di gioco, nel ventinovesimo game del terzo
set, lo svizzero conquista tre palle break ma l’argentino gliele annulla una a una.
Roger tradisce un certo disappunto togliendosi un pelucco dalla maglietta mentre
si concentra per l’ennesimo servizio. Vincerà il game 19-17, e poi la partita più lunga
della storia delle Olimpiadi. “Se avessi avuto l’energia mentale di Federer non avrei
mai smesso”, ha detto John McEnroe.
Roger Federer, tennista dal palmarès unico, riunisce tutte le caratteristiche della
celebrità sportiva globale alla pari di Mohammed Ali, Maradona o Michael Jordan.
Il suo modo di giocare, il suo atteggiamento in campo e fuori conducono il tennis
in un’altra direzione rispetto a quella tracciata dagli imperativi tecnici, economici e
mediatici. Federer indica una via di fuga, rende evidente un fatto generale: tanto più
lo sport è mostrato, sovraesposto sui media, tanto meno è celebrato. La figura di
Federer, atleta moderno eppure fuori dal tempo nella sua classicità, non può essere
rappresentata attraverso abusati codici linguistici. Il suo gesto fluido, leggero ed
elegante ambisce a una dimensione di luce e silenzio, a uno spazio assoluto dove
solo il gioco ha diritto di parola. Questo libro è dedicato all’ammirabile presenza
poetica di un grande campione e più in generale all’essenza stessa del tennis che,
come afferma David Foster Wallace, è lo sport che più di ogni altro rivela “la vera
bellezza metafisica”.
“I silenzi di Federer”, di Andrè Scala, 78 pp., ObarraO Edizioni, euro 12,50.
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festival
verdi
pag 32
Dal primo ottobre il Teatro
Regio di Parma torna
protagonista con l'evento
dedicato al Cigno di
Busseto: due opere
e un concerto
voglia
di teatro
barezzi live
pag 33
Sesta edizione della
rassegna che porta a
Parma grandi musicisti,
tra cui Raiz con Mesolella,
Bosso e... Herbie Hancock
SUTHERLAND
e la natura
pag 34
Alla Fondazione
Magnani-Rocca,
le opere del grande
pittore britannico
rivelano la verità
che si cela nelle cose
ottobre
africano
pag 37
Dal 7 al 27 ottobre la
decima edizione del
Festival che fa incontrare
le culture: dibattiti, film,
cene, mostre
a tutta dance
al fuori
pag 41
L'elettronica travolgente
dei Planet Funk, poi gli
scatenati DiscoInferno, la
festa di Halloween...
Due, Parco, Cerchio, Tempo...
Al via le stagioni 2012-13
focus
Da sinistra,"Rigoletto"
Leo Nucci in "Rigoletto" (ph. Roberto Ricci)
Maestro Boris Brott dirige "La battaglia di Legnano"
Buon compleanno
MAESTRO Verdi
il festival 2012 del
teatro regio si apre
con "rigoletto",
prosegue con "la
battaglia di legnano"
e il "concerto
verdiano"
C
i sono ricorrenze che segnano il caldendario per tutti gli
anni a venire. Una di queste è
sicuramente la data di nascita
del Cigno di Busseto, Giuseppe Verdi, la
cui fama si riverbera ben oltre i confini
delle sue terre natali, ma che qui assume
un significato del tutto particolare.
I tempi non sono facili, ma Parma non
rinuncia a celebrare questo importante
anniversario proponendo un programma di due opere e un concerto al Teatro
Regio e un ricchissimo calendario di inziaitive collaterali, a testimonianza della
rinnovata partecipazione collettiva ad
un evento che coinvolge tutto il territorio e la cittadinanza.
Partendo dal massimo Teatro di via Garibaldi, il sipario si alza su "Rigoletto" (1, 5,
12, 14, 18, 26 ottobre), nell’allestimento del
1987 realizzato dal Teatro Regio di Parma e divenuto un classico, che da Parma
ha raccolto applausi in tutto il mondo.
32 / il mese spettacoli
Nell’atmosfera ideata dalla sensibile maestria di Pier Luigi Samaritani si muoverà il dramma del protagonista Leo Nucci,
“il” Rigoletto nel cuore e nella critica del
nostro tempo.
Elisabetta Brusa firma la regia, ricordando Pier Luigi Samaritani di cui lei stessa
è stata allieva. In scena un cast di stelle,
che hanno espresso la volontà di esserci anche proprio come testimonianza
dell’amore per il Teatro Regio di Parma,
oltre che per Giuseppe Verdi, con una
partecipazione generosa ed entusiasta:
Leo Nucci, Desirée Rancatore, Michele
Pertusi, che dona la presenza dove principiò la sua prestigiosa carriera, proprio
in questa produzione nel 1987 e nel ruolo
di Sparafucile, Jessica Pratt, Celso Albelo
e Piero Pretti, questi ultimi per la prima
volta sul palco del Teatro Regio di Parma,
e con loro Alessandro Guerzoni, Barbara
Di Castri, Alisa Dilecta, Roberto Tagliavini, George Andguladze, Valdis Jansons,
Patrizio Saudelli, Alessandro Busi, Leonora Sofia, Alessandro Bianchini. Tutti
diretti dal Maestro Daniel Oren che, tra
i primi, ha subito voluto far proprio lo
spirito di adesione a questa speciale produzione, e con lui dal giovane talento direttoriale di Francesco Ivan Ciampa, sul
podio nelle recite del 12 e 18 ottobre.
Sul campo de "La battaglia di Legnano"
(6, 9, 13, 20, 27 ottobre) si cimenteranno,
in risposta, i giovani talenti chiamati a
interpretare l’opera verdiana raramente
allestita al Teatro Regio di Parma, ove
torna in scena dopo oltre sessant’anni.
William Corrò, Emanuele Cordaro, Gezim Myshketa, Aurelia Florian, Alejandro Roy, Valeriu Caradja, Erika Beretti,
Cosimo Vassallo, diretti dal Primo Direttore Ospite del Teatro Regio di Parma
Andrea Battistoni, daranno vita al nuovo
allestimento firmato da Pier Luigi Pizzi.
A interpretare le partiture di Rigoletto
e La battaglia di Legnano saranno la Filarmonica Arturo Toscanini e il Coro
del Teatro Regio di Parma. Maestro del
coro Martino Faggiani. Il 10 ottobre 2012
sarà il 199° compleanno del Maestro. Il
Teatro Regio di Parma lo festeggia con
un concerto che offrirà al pubblico, dallo
scrigno delle sue più celebri composizioni, i brani più emozionanti della sua
vasta produzione, interpretati dalle voci
di Inva Mula, Piero Pretti, Leo Nucci, Michele Pertusi con il Coro del Teatro Regio di Parma. Maestro del coro Martino
Faggiani.
BIGLIETTERIA
DEL TEATRO REGIO DI PARMA
Via Garibaldi, 16/A - 43121 Parma
Tel. 0521 039399 - Fax 0521 504224
biglietteria@teatroregioparma.org
www.teatroregioparma.org
Orari di apertura
da lunedì a sabato ore 10-14, 17-19.
Chiuso la domenica
focus
cinelovers
Barezzi
LIVE
sesta edizione della rassegna che porta
a parma grandi musicisti, tra cui raiz con
mesolella, bosso e... herbie hancock
I
l Barezzi Live Festival è giunto alla sua VI edizione. La rassegna musicale,
intitolata a colui che aiutò il giovane Giuseppe Verdi a completare gli studi e a intraprendere la carriera artistica, proporrà una serie di appuntamenti sui palcoscenici dei teatri di Parma e provincia. Il 5 ottobre presso
il Teatro Sanvitale di Fontanellato si esibirà Dimartino, cantautore siciliano che
presenterà il suo ultimo cd che ha ricevuto una calorosa accoglienza di pubblico
e critica. Il 7 ottobre al Teatro Verdi di Busseto sarà la volta dell’inglese Brian
Auger pianista jazz, musicista ed esperto organista con l'Hammond, ha suonato
con artisti come Rod Stewart, Led Zeppelin ed altri.
Il 14 ottobre al Teatro al Parco si potrà assistere al jazz elegante e raffinato di
Roberto Esposito Trio, accompagnati da Fabrizio Bosso, uno tra i migliori trombettisti italiani. Il 16 ottobre saliranno sul palco dell’Arena del Sole di Roccabianca Raiz e Fausto Mesolella, che proporranno un repertorio da sempre amato: Rolling Stones, Bee Gees, Battisti, Who, ma anche Marley e Patty Pravo. Il 19
ottobre al Teatro al Parco si esibiranno i Django’s Fingers che accompagneranno
Stochelo Rosenberg uno dei massimi esponenti della chitarra acustica nello stile Gypsy Jazz, che ripercorrerà la storia della musica gypsy in tutte le sue forme.
Infine, come miglior chiusura della rassegna, il 21 ottobre presso il Teatro Regio
di Parma è previsto l’evento più atteso della manifestazione, la performance
del leggendario pianista di Chicago Herbie Hancock (in foto). L’esibizione sarà
particolarmente emozionante: per la prima volta il jazzista americano porterà
il suo piano solo tour al di fuori degli Stati Uniti. Bambino prodigio, inizia la
sua carriera professionale negli anni ’60, quando collabora con Miles Davis, da
allora ha inanellato una serie di stimate produzioni e collaborazioni. [Cecilia
Novembri]
Info www.antoniobarezzilive.it - barezzilive@gmail.com
tel. 334 1817156 – 339 2049313
il premio a Caterina Caselli
Quest’anno debutta il premio
Barezzi. A raccontarlo è Marco
Caronna, collaboratore del
festival: “L’idea è quella di partire
dal mecenatismo per accendere
un faro su chi ha creduto negli
artisti” dice annunciando che la
prima edizione del premio andrà
a Caterina Caselli “discografica
vera e vera scopritrice di talenti”
fra cui Bocelli, Conte, Elisa, Negroamaro per citarne solo alcuni.
Il premio le sarà consegnato il 21
ottobre in apertura del concerto
di Hancock.
Parma - Via P. Ireneo Affò, 2/A
Tel. 0521 236905
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e-mail: info@iltrovatoreristorante.com
art's parts
SUTHERLAND
Il pittore che
smascherò la natura
Fondazione Magnani Rocca,
via Fondazione Magnani Rocca 4,
Mamiano di Traversetolo (Parma).
Dall’8 settembre al
9 dicembre 2012.
Aperto anche tutti i festivi.
Orario: dal martedì al venerdì
continuato 10-18
(la biglietteria chiude alle 17)
sabato, domenica e festivi
continuato 10-19 (la biglietteria
chiude alle 18). Lunedì chiuso.
Ritratto della
natura crudele
N
elle pitture di Sutherland,
esposte alla Fondazione Magnani Rocca di Mamiano
fino al 9 dicembre 2012, nulla
è quel che appare, vi si nasconde la chiave di un enigma: le nodosità rugose di
una radice pietrificata diventano ingranaggi di un meccanismo di arcaica pericolosità, un bosco di disarticolate quinte
vegetali socchiude l’accesso a un mondo
di misteriosa regressione.
L’artista si propone di rivelare la verità
che si cela nelle cose, la pittura è il suo
strumento di delazione. È così che egli
si dedica a raffigurare brani di natura in
parafrasi, destrutturata, riassemblata,
reinterpretata, privata della sua riconoscibilità comune e presentata come un
infinito e bizzoso mutante, pervicacemente intenzionato a nascondere la propria identità autentica. Sutherland non
crede alla bontà, e neppure teme la verità;
dipinge senza gli infingimenti propri del
naturalismo tradizionale, rassicurante
anche nel rappresentare una tempesta,
lasciando intendere di possedere il potere terribile di aprirci gli occhi, di farci
conoscere le forme vere e le intenzioni
spietate della natura, i suoi disegni oscuri
e devastanti.
Ci avverte che le forme che appaiono
«sutherland
si propone di
rivelare la
verità che si
cela nelle cose,
la pittura è il
suo strumento
di delazione.
l’artista
rappresenta
la mutazione
originata dalle
energie creative»
ai nostri occhi avidi di bellezza non sono che abbagli emotivi, ricostruzioni mentali imposte dal nostro bisogno di sicurezza; la realtà è destabilizzante, non prodiga di
leggiadria, ma dura e meccanica nel suo essere autentico, una romantica “terribilità”
anti-sublime nella sua naturalistica spietatezza, minaccia reale e non soltanto turbamento letterario. Sutherland intuisce il segreto delle naturali cose e usa la sua arte per
metterci in guardia, per non cadere nell’inganno seducente di un tramonto infuocato,
di una roccia muschiosa o di una fragrante verzura: tutto cela altro.
Affascinato dalla trasformazione delle forme naturali, che si sviluppano, si organizzano, si influenzano reciprocamente, l’artista rappresenta la mutazione originata dalle
energie creative, dalle forze che soggiacciono a leggi di attrazione o di repulsione, di
amore o di morte, e trovano il loro significato nell’ininterrotto trasmigrare nel grandioso ciclo della sopravvivenza. Egli coglie questa capacità metamorfica e dipingendola affronta un'indagine sulla vita organica in cui è racchiuso il mistero dell’esistenza;
analizzando le forme, ne riconosce il senso ambiguo, disturbante, crudele, ma ponendole in contrasto con l'intensità e a volte con la dolcezza cromatica, ne sa estrarre tutta
la poesia e il dramma, con una stratificazione e una complessità formale che gli consentono di dar vita a un immaginario surreale a volte cupo a volte fantastico.
Una frase di Ruskin si presta per sostanziare il suo lavoro: «Indagare la natura, studiarne le leggi di crescita, trarne visioni provenienti dal centro dell'ardente cuore», quindi
evidenziare come l'esteriorità della natura venga ricreata per esprimere l'interiorità
dell'uomo, con un approccio visivo che si fa visionario nel seguire il pullulare della
fantasia e dell’anima. Non si tratta di allucinazioni, neppure di sogni o di trasalimenti
mitici, come quelli che sboccarono nell'espressionismo, né di black-out della ragione
per la costruzione di un irrazionale plastico, di ambito surrealista; è invece una pura
contemplazione della natura, filtrata dalla coscienza, per scoprirvi il magico, il divino
o il demoniaco, la rifrazione semantica, l'assoluto imprigionato in una forma; un’indagine sostenuta dai colori, immateriali, lampeggianti, trascoloranti fra loro per raffigurare immagini sospese fra uno show pop e una sacra rappresentazione.
Fondazione Cariparma e Cariparma Crédit Agricole sono i mecenati della mostra,
dall’evocativo titolo ”SUTHERLAND. Il pittore che smascherò la natura”.
[Stefano Roffi, curatore]
on stage
Fame di teatro
sette nuovi titoli e
sette riprese, 230
repliche e dodici
compagnie ospitate.
il teatro due saluta
la stagione con un
variegato carnet di
proposte tra novità,
big, conferme...
sempre all'insegna
dell'amore per l'antica
arte scenica
26 e 27 ottobre, ore 21.00
28 ottobre, ore 16.00
LE RANE di aristofane
Il nucleo storico dell’Ensemble di attori
di Teatro Due affronta attraverso
questo classico della commedia greca
la cruciale questione del ruolo politico
della cultura, dell’arte, della poesia e
del teatro nella società civile. E lo fa con
comicità e leggerezza, al ritmo di un
sirtaki, lanciando frasi in un megafono,
inscenando un duello poetico, affidando
al voto del pubblico il responso.
Come si può salvare una città che non
sa distinguere il bene dal male? si chiede
Aristofane e ci chiedono gli attori di
Teatro Due. La risposta non è semplice
ma l’umorismo e l’ironia di questo antico
ed attualissimo testo conducono il
pubblico in un viaggio agli inferi surreale.
Un viaggio per la salvezza della polis,
che Aristofane crede attuabile attraverso
il teatro. "Le rane" parla di noi, di una
società in decadimento. Atene nel 405
a. C. è una città in mano alla corruzione.
Aristofane dunque ingaggia Dioniso, Dio
del teatro e della doppiezza, e lo manda
nell'Ade alla ricerca degli antichi poetitragediografi che, resuscitando, possano
restituire alla città i valori perduti.
Numerosi anche gli spettacoli in
programma fuori abbonamento ed
intense le attività di Fondazione
Teatro Due legate alla formazione
del pubblico, con i Blitz di cultura
teatrale nelle scuole superiori di
Parma e Provincia.
Per informazioni sui biglietti,
abbonamenti, carte; date, orari e
spazi; ulteriori approfondimenti e
immagini, si rimanda al sito
www.teatrodue.org
S
e i numeri sono una misurazione spesso considerata parziale
in termini di valore, possono
rappresentare anche il livello di
determinazione e impegno di chi se ne fa
protagonsita.
Per la Stagione 2012-2013, Fondazione
Teatro Due produrrà 14 allestimenti (7
nuovi titoli e 7 riprese, per complessive
230 repliche in sede e fuori sede), ospiterà
12 compagnie e teatri italiani, concerti e
creazioni di danza, oltre a incontri e conferenze che prevedono un’apertura del
Teatro per circa 270 “alzate di sipario”,
anche in contemporanea, nei quattro
spazi di rappresentazione.
Partire da qui è come dire: "presenti!",
eccome. Le sofferenze della cultura sono
purtroppo diventate una costante dei
giorni nostri, ma non riusciamo a farci
l'abitudine, perchè è una forma di disagio
che crea povertà di spirito.
Venendo ai contenuti, tra le principali
produzioni del 2013 si segnala la prima
rappresentazione italiana di "Enron" di
Lucy Prebble, diretto da Leo Muscato,
già regista dell’acclamato "Tutto su mia
madre", sul crack finanziario del 2001
teatro festival
della multinazionale texana. "Solitaire et
Solidaire" è il titolo della dedica che Fondazione Teatro Due realizzerà nel mese
di marzo in occasione dei 100 anni dalla nascita del grande scrittore francese
Albert Camus. Kurt Weill è al centro di
una creazione che ha come protagonisti
i musicisti di Nextime Ensemble, diretti
da Danilo Grassi, e l’eccentrica, graffiante voce di Nevruz: "Kurt Weill Songs".
Di George Bernard Shaw, Premio Nobel nel ’25, verrà realizzata la commedia
"Come lui mentì al marito di lei".
Sul fronte delle ospitalità, Teatro Due accoglierà tre fra gli artisti più apprezzati
della scena italiana, poliedrici e carismatici: Paolo Rossi con la sua nuovissima
produzione "L'amore é un cane blu"; Anna
Bonaiuto, che sarà "La belle joyeuse", al
secolo Cristina Trivulzio, Principessa di
Belgioioso, figura femminile che attraversò da grande protagonista il Risorgimento italiano; Maria Paiato in "Anna
Cappelli - uno studio".
E questi sono solo assaggi di una stagione che, come ogni anno, terrà compagnia
agli amanti del teatro e ai resistenti della
cultura.
(14/25 NOVEMBRE)
Integrato da due anni al progetto produttivo di Fondazione Teatro Due, Teatro Festival
costituisce il punto di partenza dell’attività, con creazioni che mettono al centro la scrittura
scenica ed elaborazioni drammaturgiche che mettono in forte risalto il lavoro attorale.
Teatro Festival, con il Festival Aperto di Reggio Emilia e il Verdi Festival, è parte di REGGIO
PARMA FESTIVAL, un network teatrale articolato in sezioni che, coinvolgendo contemporaneamente due città, promuove e coordina 3 manifestazioni culturali che si distinguono per
l’alta qualità e il carattere innovativo delle proposte. Da due anni Teatro Festival è anche
parte di InContemporanea Parma Festival, un progetto ideato da Teatro Due, Teatro delle
Briciole e Lenz Rifrazioni e promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma,
con il sostegno della Provincia di Parma. Un programma coordinato di appuntamenti in cui
s’intrecciano i cartelloni di Teatro Festival, Zona Franca e Natura Dèi Teatri.
focus on
Briciole di Poesia
U
n omaggio a Tonino Guerra
aprirà la stagione 2012/13 del
Teatro delle Briciole Solares
Fondazione delle Arti. La dedica al grande poeta scomparso lo scorso
marzo suggella una lunga complicità artistica iniziata alla fine degli anni `80, che
ha trovato espressione in spettacoli come
Racconto orientale, Cenere, La casa dei
giardini interni, Il grande racconto.
A ripercorrere la storia sarà un videoviaggio dentro le produzioni del Teatro
delle Briciole nate dalla collaborazione
con Tonino Guerra, un’idea di Letizia
Quintavalla che chiuderà il 26 e il 27 ottobre le serate inaugurali delle due rassegne Serata al Parco dedicata al teatro
contemporaneo e Weekend al Parco. Nel
Dall’11 ottobre carte e abbonamenti della
stagione 2012/13 del Teatro delle Briciole
si possono acquistare presso il Teatro delle
Briciole, Parco Ducale 1, 43125 Parma. Orario di apertura: dal martedì al venerdì dalle
10.30 alle 14.30; giovedi dalle 10.30 alle
17. Apertura straordinaria per vendita carte:
sabato 13 e 20 ottobre dalle 9 alle 13.
Biglietteria tel 0521 989430,
www.solaresdellearti.it/teatrodellebriciole
Al teatro al parco un omaggio a tonino
guerra in memoria dell'intensa complicità
primo appuntamento di Serata al Parco (26 ottobre alle 21) la “lettura selvatica” dell’attore Roberto Magnani, con la cura di Marco Martinelli, produzione Teatro delle Albe/
Ravenna Teatro, dà voce alla riscrittura che Tonino Guerra ha operato sull’Odissea,
testo fondativo della civiltà occidentale. La forza espressiva del dialetto romagnolo e
la sua vigorosa reinvenzione poetica smitizzano ma non ridimensionano il viaggio dei
viaggi, piuttosto lo avvicinano a noi, lo rendono popolare, concretissimo, sanguigno.
Forse ancora più umano.
Il programma di Serata al Parco proporrà nel 2012/2013 un itinerario articolato nelle
diverse tendenze del teatro contemporaneo, ospitando artisti come Serena Sinigaglia,
Teatro i, Fanny & Alexander, Scena verticale, I Sacchi di Sabbia, César Brie.
Il giorno seguente, il 27 ottobre, il programma prevede un doppio appuntamento, uno pomeridiano per i bambini dai 3 anni e uno per i ragazzini più grandi, dagli 8 anni. Alle ore
16.30 debutterà un nuovo cantiere produttivo del Teatro delle Briciole, “Custodi nuovi
talenti”, dedicato al sostegno e alla promozione di nuove leve di artisti cresciuti nell’officina del Teatro delle Briciole. Il primo capitolo del cantiere è lo spettacolo «Il viaggio
ovvero una storia di due vecchi», un progetto di e con Beatrice Baruffini e Agnese Scotti,
un omaggio alla poetica di Tonino Guerra, per un pubblico dai 3 anni.
Alle 21 andrà in scena «Il grande racconto», un classico amatissimo delle produzioni del
Teatro delle Briciole, nato da un piccolo regalo di Tonino Guerra: la sua voce custodita
in una cassetta della durata di un’ora in cui racconta, a modo suo, per quanto si ricorda,
l’Odissea. La trasposizione teatrale de "Il grande racconto" è costruita sulla figura di un
personaggio, Rico, una sorta di sciocco, di bambino nel corpo dell’adulto, semplice ma
inafferrabile, follemente lucido ma imprevedibile.
fino a sabato 1 dicembre 2012
Palazzo della Pilotta
Una questione di carattere
opere di ENRICO BENETTA
La mostra "Enrico Benetta. Una
questione di carattere" è organizzata
dalla Fondazione Museo Bodoniano,
a cura di Andrea De Pasquale e
Isabella de Stefano, in collaborazione
con la Biblioteca Palatina e la
Biblioteca Angelica di Roma. Tratto
distintivo delle opere di Enrico
Benetta, siano esse tele, sculture o
installazioni, è il carattere di stampa
per eccellenza, il Bodoni, che l'artista
crea e reinterpreta utilizzando una
particolare lega di metallo corrotta
dai segni del tempo e dell'usura, il
cor-ten. Info tel. 0521 220449
teatro-giornale
sabato 20 e domenica 21 ottobre
presso Casa Laboratorio Kwa Dunia
Lorenzo Guadagnucci, autore dell'omonimo libro “Parole Sporche”,
arricchirà il laboratorio proposto dalla coop. Giolli, fornendo indicazioni tecniche relative ai meccanismi che si celano dietro la
macchina dell'informazione e fornendo tracce concrete su cosa sia
possibile fare, professionalmente e civicamente, per rendere il linguaggio giornalistico meno discriminatorio, più corretto e giusto.
Il Teatro-Giornale è una tecnica teatrale che ha come finalità quella
di rendere i cittadini più consapevoli della divaricazione che esiste
tra rappresentazione mediatica del mondo e mondo reale.
Si metteranno in pratica queste tecniche e si cercherà di esplorare
quale uso concreto può esserne fatto nella vita reale, professionale, civile, sociale. Le musiche dal vivo saranno eseguite da Vanja
Buzzini
Info tel. 0521 686385 - fratt-parma@giollicoop.it
CAPANNONI, UFFICI E
LOCALI COMMERCIALI
green & . . .
Africa Parma
dal 7 al 27 ottobre la decima edizione del
festival "ottobre africano"
T
orna dal 7 al 27 ottobre 2012 il Festival Ottobre Africano che, oramai da
dieci anni, opera per far conoscere e diffondere in Italia la cultura dei
Paesi africani. Era infatti il 2002 quando un gruppo di tre ragazzi arrivati da poco a Parma espresse il desiderio di “parlare “ di Africa. Fu così che nacque
la prima manifestazione, con una mostra fotografica, un video documentario ed
una conferenza. I ragazzi di allora non avrebbero mai pensato di arrivare alla
decima edizione e tanto meno di progettare un festival gemello e un circolo di
cultura italiana a Ouagadougou, capitale del Burkina Faso. L’Africa vive a Parma
e l’Ottobre Africano vuole evidenziare questa convivenza attraverso eventi
culturali che coinvolgeranno la città per tutto ottobre: film, incontri, teatro,
cene, letture. Prevista per il 13 ottobre presso la Camera di Commercio un’intera
giornata dedicata ai rapporti, tra Africa e Italia e per il 15 ottobre alle 21 presso
il Palazzo della Pilotta la conferenza su Thomas Sankara. Novità della decima
edizione sarà poi lo Spazio Africa, con mostre, concerti, laboratori, in collaborazione con le comunità africane che vivono nella città di Parma. “Siamo convinti
che l’Ottobre Africano abbia le potenzialità per diventare una manifestazione
rilevante anche a livello nazionale. La vocazione della nostra città ad un’apertura europea ed internazionale potrebbe essere una base feconda per un simile
progetto” le parole del direttore artistico del festival Dioma Cleophas Adrien.
[Cecilia Novembri] Info e programma www.ottobreafricano.org
"Seppure voleste colpire", ci
rivediamo al Teatro del Tempo
"S
eppure voleste colpire" è un programma di
battaglie per la resistenza teatrale. Un sit-in
artistico e quindi politico e culturale, culturale e
politico, e quindi artistico, articolato tra attacco,
difesa e tregua, che invita alla partecipazione e al
confronto.
Il Teatro del Tempo saluta la nuova stagione con
l'intenso spettacolo di Roberto Latini, il 25, 26 e
27 ottobre.
Si tratta di una manifestazione da palcoscenico,
nella forma mascherata di contenitore unico, e
strutturato invece in diversi movimenti e stasi.
Un programma costruito insieme ad "alleati" provenienti da altre formazioni e percorsi. Attori,
danzatori, registi, musicisti, o altre capacità della
scena, di battaglia in battaglia, invitati a prendere
parte alla serata, diversa per ogni battaglia, unica
e irripetibile, come l'occasione del teatro.
Questo il messaggio del progetto artistico di Latini, che arriva a Parma dopo le rappresentazioni
al Teatro Argot Studio di Roma.
Info www.teatrodeltempo.it / tel. 0521 386553
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il rumore
del lutto
31 ottobre - 3 novembre
Benvenuti nel
cerchio
A
l sogno, inteso come opportunità di
comprensione e trasformazione, sarà
dedicata la sesta edizione della manifestazione “Il rumore del lutto”, che si svolgerà a
Parma dal 31 ottobre al 3 novembre 2012.
Prima rassegna culturale in Italia a indagare
un tema così complesso, delicato e – nelle società occidentali – ancora tabù, come quello
della morte, l’iniziativa è nata nella città emiliana nel 2007 da un’idea di Maria Angela Gelati, storica contemporaneista e studiosa di
tanatologia (disciplina che analizza la morte
e il morire sotto più punti di vista), e Marco
Pipitone (foto Paolo Barbaro), dj, giornalista
musicale e fotografo. Un format originale e
di successo che, nel tempo, ha ispirato manifestazioni analoghe in altre città italiane.
Quattro giornate pensate per educare culturalmente alla morte e, dunque, alla vita, fuori
dai confini del cimitero, in luoghi significativi della “città dei vivi”, attraverso un profondo dialogo tra diverse modalità d’espressione artistica e culturale.
Info e programma www.ilrumoredellutto.com
Lo spazio di via pini apre la stagione con
un'interessante rilettura shakespeariana
La stagione 2012-2013 del Teatro del Cerchio, felice realtà che ha creato in via Pini uno
spazio di rappresentazione e confronto, prende il via il 20 ottobre con lo spettacolo
"L'archivio delle anime - Amleto" (da W. Shakespeare) di e con Massimiliano Donato.
La tragedia si sta per compiere e Amleto dedica al pubblico la sua morte, di lì a poco
il suo corpo verrà portato sul palco e i cannoni annunceranno al cielo che un nobile
uomo è caduto. A Orazio il compito di non lasciarne il nome ferito, di raccontarne le
gesta: che se solo ne avesse avuto l’occasione avrebbe dimostrato al mondo tutto il suo
valore, peccato... peccato che la morte lo abbia privato del suo nobile destino e gli abbia
riservato un posto tra i miti. Il suo dolore, come quello di Jim Morrison o Kurt Cobain
rimarrà eternamente giovane. Il 3 novembre è la volta di " Stanza di Orlando - viaggio
nella testa di Virginia Woolf" (testo e regia di Carmen Giordano, con Maura Pettorruso). Una performance che coniuga installazione e parola. Una donna che si guarda allo
specchio. E l’uomo che guarda la donna nello specchio. Una mente alla ricerca della
verità. Verità di linguaggio. Verità di pensiero. L’abito è il lasciapassare per il mondo
esterno: amore, lavoro, ambiente, persone. L’abito agisce sull’anima e la cambia.
Info e programma serale e ragazzi www. teatrodelcerchio.it
D'azeglio v.o.
Tuesday 16 October \ 6,30 - 9,15 p.m.
Ted (Italian subtitles)
Director : Seth MacFarlane
John makes a Christmas miracle happen by
bringing his one and only friend to life, his teddy bear. The two grow up together and John
must then choose to stay with his girlfriend or
keep his friendship with Ted.
The Words (Italian subtitles)
Director : Brian Klugman, Lee Sternthal
Layered romantic drama The Words follows
young writer Rory Jansen who finally achieves
long sought after literary success after publishing the next great American novel.
Savages (Italian subtitles)
Director : Oliver Stone
Entrepreneurs Ben, a peaceful and charitable
marijuana producer, and friend Chon, a former
Navy SEAL, run a lucrative, homegrown industry - raising some of the best weed ever developed. They also share a one-of-a-kind love
with Ophelia.
Info tel. 0521 281138 / www.cinedazeglio.it
INCONTRI FARNESIANI
Due concerti al Museo
Glauco Lombardi
Gli “Incontri Musicali Farnesiani” costituiscono ormai da quindici anni uno spazio
dedicato alla riscoperta di musiche
inedite legate alla Corte Ducale di Parma
e alla riproposta di grandi capolavori musicali e culturali dell’epoca barocca.
La quattordicesima edizione prevede
due appuntamenti musicali il 7 e il 14
ottobre con inizio alle ore 11. “Società
e Idee in-scontro nella Parma d’intorno
all’epoca farnesiana” è il titolo dell’edizione 2012. Per assistere ai concerti, come
sempre gratuiti, è sufficiente munirsi del
regolare biglietto d’ingresso al Museo
Glauco Lombardi al costo di 5,00 euro; il
biglietto dà diritto alla visita libera al Museo dalle ore 9,00 alle 18,30 del giorno
del concerto, al termine del quale sarà
offerto a tutti i presenti un ricco aperitivo curato dalla brigata della trattoria “Il
Cortile” di Parma.
Info prenotazioni tel. 0521 233727
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Traiettorie
Gli ultimi concerti della rassegna di
musica moderna e contemporanea
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I
naugurata il 13 settembre, la Rassegna Internazionale di Musica Moderna
e Contemporanea Traiettorie prosegue fino al 3 novembre per offrire una
carrellata raffinata di interpreti e pagine di grande spessore.
Österreichisches Ensemble für Neue Musik (6 ottobre), il più anziano dei quattro (è stato fondato nel 1975), è spiccatamente rivolto all’illustrazione delle panoramiche musicali più recenti, sollecitando in quasi quarant’anni la composizione di oltre trecento brani dedicati e presentati in prima assoluta, ma non
disdegna la riflessione storica per filoni culturali, come il programma francese
che proporrà quest’anno
Il 20 ottobre sarà ospitato presso l'innovativa ambientazione della Casa del
Suono, un ricercato concerto elettronico in cui verranno eseguite musiche di
Roads, Xenakis, Barrett. Il live elettroacustico del 31 ottobre, con due solisti del
leggendario Ensemble Intercontemporain fondato da Pierre Boulez (Benny Sluchin al trombone e ancora Hae-Sun Kang al violino) completa il disegno di una
rassegna che ancora una volta si propone come una delle più salde e storiche
isole dedicate in Italia al repertorio contemporaneo. Infine Ensemble Recherche (3 novembre) spicca non solo per l’interesse a coprire con il proprio repertorio una lettura della musica moderna nell’arco compreso fra Debussy e gli
Spettrali, ma anche per la volontà di rivolgersi tanto alle più recenti tendenze
quanto allo studio del repertorio sette-ottocentesco.
Info www.traiettorie.it / tel. 0521 708899 - 0521 031170
co-creative
Un laboratorio di idee e
progetti, con un occhio di
riguardo ad arte e avanguardia
"Un angolo di New a Parma" verrebbe
da dire conoscendo il progetto professionale di sei giovani che si sono uniti
in un unico luogo per lavorare e creare.
Si chiama precisamente co-creative
questo modello innovativo che ha
contagiato la nostra città. La location è
stata inaugurata ufficialmente il 21 settembre con una serata di musica e socialità, in Strada San Nicolò 7. Sul muro
della casa opposta all'ingresso era proiettato il nome "un_type" e dalla porta di ingresso
uscivano hits selezionate e vociare allegro. All'interno di questo spazio essenziale ma
ricercato al tempo stesso era possibile ammirare la prima di una serie di mostre che
saranno ospitate in questo luogo dove si fa design, architettura, web... Si lavora, con
stile e ricerca. Appesi alla parete sono sospesi fino al 21 novembre antichi caratteri mobili in legno di fine ’800 e alcune stampe Tipografiche degli anni 60, recuperati durante
il restauro della sede di un_type. Nicola Gatti, uno dei creative, promette: «Circa ogni
due mesi esporremo un artista diverso, spaziando dalla pittura alla fotografia, dalla
scultura alle installazioni. Stiamo cercando di mettere giù un calendario in questi giorni,
le richieste sono tante ma cercheremo di dare spazio a tutti».
music & . . .
SALTA
fuori
Costruzione e manutenzione
verde residenziale
Costruzione e manutenzione
verde sportivo
Costruzione campi in erba sintetica
Scavi e Piccole demolizioni
Impianti di irrigazione
Strutture in legno
Sgombero neve
Arredo urbano
Tappeti erbosi
Recinzioni
Potature
Al circolo arci di taneto un ottobre tutto
ballare, dai planet funk ai discoinferno...
È
un ottobre 2012 tutto da ballare
e da cantare, con concerti pieni
di ritmo, quello del circolo Arci
Fuori Orario di Taneto di Gattatico.
Venerdì 19 l’aria si fa elettrica e anche
elettronica con i Planet Funk, rinvigoriti dal successo dell’album "The great
shake" e del tour a esso dedicato. Un
live act tutto da ballare, con una ricca
scaletta improntata alle loro maggiori
hit, dagli esordi a oggi: non mancheranno "The switch", "Paraffin", "Who
said", "Chase the sun", "Inside all the
people", fino ad "Another sunrise" e
"These boots are made for walkin’".
Sia questi ultimi due pezzi che "Ora il
mondo è perfetto", primo brano in italiano dei Planet Funk (con il featuring
di Giuliano Sangiorgi dei Negramaro),
sono contenuti nel nuovo cd "The great
shake +2". Il concerto è seguito dal dj set
di un celebre membro della band, Alex
Neri. Sabato 20 sbarca al Fuori Orario
una coverband che rappresenta una
novità assoluta: The Fame Monster in
"Tributo a Lady Gaga". Il concerto sfocia in "Fuorilla, un po’ Fuori Orario e
un po’ Priscilla!", brillante spettacolo
di Leo Feltrin (vocalist) & Ape Regina
(Aldo Piazza, drag queen).
Sabato 27 è il momento di un talento puro, la rivelazione del 2012 fra i
cantautori italiani: Il Cile, al secolo
Lorenzo Cilembrini, sospinto dalle
600mila visualizzazioni su YouTube
del suo singolo "Cemento armato".
Mercoledì 31 il mese di ottobre si conclude con una speciale "Festa di Halloween" incentrata sul Tributo ai Cure
degli Easy Cure.
Info www.arcifuori.it
tel. 0522 671970
gli orizzonti comuni delle religioni
Il 5 ottobre, presso la Biblioteca Internazionale Ilaria Alpi si è tenuto un incontro di grande
interesse, che ha avuto come obiettivo il
confronto e come ospite protaginista Raniero
Fontana e il suo nuovo lavoro fresco di
stampa, "Informe mi hanno visto i tuoi occhi.
Piccola miscellanea noachide" (Ed. Effatà).
Hanno dialogato con lui, don Luigi Nason,
biblista, responsabile per l’Apostolato Biblico
nell’Arcidiocesi di Milano e per i rapporti con
l’ebraismo, e il prof. Luciano Mazzoni Benoni,
coordinatore del Forum interreligioso di Parma
e presidente dell’Istituzione Biblioteche del
Comune di Parma.
La miscellanea che Fontana propone in
queste pagine è il risultato di una ricerca volta
a riorientare l'attenzione da una prospettiva
decisamente nuova pur rimanendo profondamente radicata nella tradizione: da
una parte quindi vengono ripresi elementi fondamentali del noachismo e delle
articolate discussioni relative alla sua natura e al suo legame con la tradizione
ebraica, mentre dall'altra si tenta di individuare un punto di vista nuovo, proprio
dell'autore, che considera il fenomeno a partire da un orizzonte comune precedente le possibili configurazioni storiche e conseguenti declinazioni religiose.
Sede: via Strada Nuova n. 29 A
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FREE TIME
a cura di
ILARIA GANDOLFI
Domenica
con VERDI
Il 14 ottobre le opere del Maestro di Busseto prendono
vita nei borghi e nelle piazze del centro in una serie
di spettacolari "quadri viventi". Per gli amanti dello
shopping ci sono negozi aperti e buoni-sconto, ma
anche l'enogastronomia serberà alcune sorprese...
I
l Festival Verdi arriva in città: si terrà
il 14 ottobre un’edizione speciale di
"Una domenica a Parma" completamente dedicata alle opere immortali
del Maestro di Busseto, che rivivranno
nei borghi e nelle piazze del centro in
una serie di affascinanti "quadri viventi".
Dalla mattina alla sera lungo le strade
principali del centro verrà istituito un sistema di filodiffusione che permetterà al
pubblico di calarsi all’interno del suggestivo mondo verdiano: le strade verranno decorate con scenografie e manichini vestiti con abiti verdiani e per tutta la
giornata i negozianti distribuiranno a chi
farà acquisti buoni sconto da utilizzare
durante la settimana. Dj set di musiche
Raccontaci Parma
parma secondo voi...
i simboli della città
è
di Gianluca Catelli la foto vincitrice del
mese di settembre di "Raccontaci Parma"
l'iniziativa ideata da Parma Incoming, il tour
operator di Ascom, volta a far conoscere la
nostra città e il suo territorio.Turisti, visitatori
ma anche parmigiani appassionati di fotografia
sono infatti invitati a postare le proprie fotografie della città di Parma e provincia sulla pagina Facebook di Parma Incoming. Ogni mese
viene scelta la foto migliore per poi essere pubblicata sul MeseMagazine, ma anche su Parma
Terziaria News e sul sito di Parma Incoming. Le
foto più rappresentative verranno inoltre pubblicate sul “Travelbook” annuale di Parma Incoming, stampato in 4 lingue, che promoziona
Parma e il suo territorio in tutto il mondo.
verdiane, reintepretazioni in chiavi moderna di celeberrime arie e sfilate di “personaggi da opera” saranno la cornice in
cui il pubblico si troverà a fare acquisti
nei negozi del centro, per l'occasione
aperti dalle 10 alle 19. In particolare ad
ogni Centro Commerciale Naturale verrà abbinata un'opera di Verdi: questa
verrà inscenata da una scuola di danza
- Compagnia Era Acquario, Jazz Dance
Studio, Centro Internazionale Danza che realizzerà piccole performance interpretando le arie più famose. Anche i
ristoranti e i bar dei comparti aderiranno
predisponendo, per la giornata, speciali
menù a prezzo ridotto ispirati ai temi verdiani: dal Menù Gilda al gelato Gulnara,
fino all’aperitivo del Conte. L'evento, promosso dai Centri Commerciali Naturali
(Consorzio Parmaincentro e Consorzio
Gecc) in collaborazione con Ascom e
Confesercenti, è organizzato da Edicta
Eventi. Info: 0521 251848 - www.domenicaparma.it
In Piazza Ghiaia la
Città della Domenica
e gli Aperitivi Verdiani
Domenica 14 ottobre in Piazza Ghiaia
e borghi limitrofi appuntamento con la
"Città della Domenica", una giornata all'insegna del connubio tra shopping e socialità: in programma dalle 9 alle 23 stand
gastronomici, artigianato artistico, sfilate
di moda, concerti e spettacoli. L'iniziativa,
promossa dai Centri Commerciali Naturali
(Consorzio Parmaincentro - Consorzio
Gecc - Comparto Piazza Ghiaia) con il
patrocinio del Comune e la collaborazione
di Ascom, Confesercenti e PromoGhiaia,
è organizzata da Edicta Eventi. Il fine
settimana successivo, invece, spazio
al primo appuntamento con gli "Aperitivi
Verdiani" (sabato 20, nel pomeriggio) e
con la "Piazza dei Sapori" un'iniziativa
enogastronomica che animerà gli spazi
dell'ellisse (ingresso Mercato Coperto
Alimentare) a partire da domenica 21.
TERRE E COLORI
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44
cinema
AGENDA
le domeniche
feat. fabrizio bosso
ore 21 - Teatro al Parco
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lunedì
8
A cena con...
MUSICA & SAPORI DEL
TERRITORIO VERDIANO
cena-degustazione a cura dello Chef Massimo
Spigaroli, Museo Nazionale Verdi di Busseto
tel. 0521 1641083 - 0524 931002
393 0935075
fantasia d'operette
Palazzo dei Congressi, Salsomaggiore
ore 21,30 - tel. 0524 580211
martedì
9
11
IN PROVINCIA
i grandi maestri del colore
Incontro su Parmigianino
Biblioteca Comunale, Sala Baganza, ore 21
tel. 0521 331346
12
rigoletto
Mario Caroli (flauto)
Musiche di Hosokawa, Posadas, Perezzani,
Saariaho, Bianchi, Ferneyhough, Momi
Casa del Suono, ore 20,30
tel. 0521 708899 - 0521 031170
Mon pire cauchemar
Regia di Anne Fontaine
v.o. con sott. in ita., Cinema D'Azeglio
ore 18,30 - 21,15 - tel. 0521 281138
10
Concerto verdiano
Soprano Inva Mula Tenore Piero Pretti
Baritono Leo Nucci Basso Michele Pertusi
Coro del Teatro Regio
Festival Verdi 2012, Teatro Regio - ore 20
tel. 0521 039399
cena afro
Ottobre africano - Cucina del Camerun
Caffè Letterario, ore 20,30
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incontro con Alfredo Helman
Ruta40 via Maestri 15, ore 19, info@ruta40.pr.it
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IN PROVINCIA
Cena Afro e parmigiana
Ottobre africano - Cucina del Camerun
Traversetolo, ore 21
Slow Flute
Danzando tra il liberty, Terme Berzieri,
Salsomaggiore - ore 21
tel. 0524 580211
Asilo Republic
Tributo a Vasco Rossi
Fuori Orario, Taneto di Gattatico, ore 22,30
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sabato
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La battaglia di Legnano
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venerdì
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teatro
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Festival della fotografia
convegni, mostre, esibizioni
palazzo dei congressi, Salsomaggiore
tel. 0524 580211
doemnica
14
roberto esposito trio
feat. fabrizio bosso
Teatro al Parco, ore 21
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Un gioco sonoro
viaggio sonoro da G.F. Haendel a R. Sakamoto
MG_INC Duo, Museo "Glauco Lombardi", ore 11
tel. 0521 233727t
I SOGNI DI ELMER
da David McKee - Teatro ragazzi
Teatro del Cerchio, ore 17, tel. 335 490376
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Galleria Stu Pasubio, via Pasubio 3, dalle 11
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fiera del tartufo nero di fragno
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sagra della castagna
Borgotaro - tel. 0525 96796
funghi in mostra
Mostra micologica, Rifugio Lagdei, dalle 11
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segnalazioni spettacoli@edicta.net
ottobre
frame
Festival della fotografia - convegni, mostre,
esibizioni - palazzo dei congressi, Salsomaggiore
tel. 0524 580211
mercato d'antiquariato/artisti
per strada
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fitwalking
camminata sportiva - Largo Bazzoni,
Salsomaggiore, ore 8,45 - tel. 0524 571957
tel. 0521 301226-301231
Arena del Sole, Roccabianca, ore 21
tel. 334 1817156 – 339 2049313
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festival della fisarmonica
ore 21,30 - tel. 0524 580211
IN PROVINCIA
fantasia d'operette
ore 21,30 - tel. 0524 580211
martedì
The Words
Galleria Stu Pasubio, via Pasubio 3, ore 10
gli amori difficili
Cena burkinabé
Giovane Italia, ore 20
Tre racconti di Italo Calvino
Teatro Magliani, Corcagnano, ore 21
tel. 348 9009893
mercoledì
IN PROVINCIA
IN PROVINCIA
Incontro su Caravaggio
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Emilia rossa
giovedì
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Herbie hancock
Barezzi Live, Teatro Regio, ore 21
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di e con Roberto Latini, Teatro del Tempo,
ore 21 , tel. 0521 386553
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Spazio Africa
Galleria Stu Pasubio, via Pasubio 3, ore 10,30
25
SEPPURE VOLESTE COLPIRE
Danzando tra il liberty
Terme Berzieri, Salsomaggiore
ore 21 - tel. 0524 580211
domenica
24
IN PROVINCIA
A cena con...
Slow Flute
tel. 0521 039399
23
Regia di Brian Klugman, Lee Sternthal
ore 18,30 - 21,15 - tel. 0521 281138
Tributo a Lady Gaga
rigoletto
22
Spazio Africa
The Fame Monster
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Teatro al Parco, ore 21
tel. 334 1817156 - 339 2049313
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lunedì
miglior bargnolino
django's fingers
feat. stochelo rosenberg
Teatro di Langhirano, ore 16,45
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20
Mostra micologica, Rifugio Lagdei, dalle 15
tel. 0521 889353
tel. 0521 301226-301231
19
Pollicino (o Pollicione?)
traiettorie
raiz + mesolella
venerdì
i miei anni 70i
omaggio a verdi
Concerto di musica elettronica
Musiche di Roads, Xenakis, Barrett
Casa del Suono, ore 20,30
tel. 0521 708899 - 0521 031170
IN PROVINCIA
Cena – Incontro
Cena di beneficenza
ore 20,30 - tel. 0524 580211
Concerto sinfonico con i Solisti del
Taetro Regio di Parma
Teatro Nuovo, Salsomaggiore
ore 17 - tel. 0524 580211
sabato
Regia di Seth MacFarlane
ore 18,30 - 21,15 - tel. 0521 281138
giovedì
viva napoli
Mostra micologica, Rifugio Lagdei,
ore 9,30 - tel. 0521 889353
"Ammazzaciccia: mangiar bene restando in
forma" - Ristorante Ca’ Pina, ore 20,30
tel. 0521 394559
planet funk
ted
mercoledì
Uscita in riserva Guadine
Pradaccio
16
martedì
IN PROVINCIA
mangia come scrivi
45
26
Omaggio a tonino guerra
Teatro al Parco, ore 21 - tel. 0521 989430
LA PRINCIPESSA SUL PISELLO
da Andersen - Teatro ragazzi
IN PROVINCIA
di e con Roberto Latini, Teatro del Tempo,
ore 21 - tel. 0521 386553
Afro cocktail Party
Shivago, via Bruno longhi 10, ore 21,30
L’associazione opera con una base sociale volontaria costituita da
personale sanitario, volontari del soccorso, privati cittadini che hanno
scelto di svolgere attività di aiuto e di assistenza a favore del prossimo.
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46
cinema
AGENDA
incontri
ore 21 - Teatro al Parco
tel. 0521 989430
sagre/feste
natura
teatro
26-27-28/09
26/10
venerdì
musica
ven-sab-dom
omaggio a tonino guerra
le rane
ore 21, Teatro Due
tel. 0521 230242
le rane
venerdì
2 novembre
di Aristofane, Teatro Due, ore 21
tel. 0521 230242
Pollicino (o Pollicione
il rumore del lutto
IN PROVINCIA
Danzando tra il liberty
Terme Berzieri, Salsomaggiore
ore 21 - tel. 0524 580211
La principessa sul pisello e
altre principesse
IL SOGNO DI BIANCANEVE
Slow Flute
discoinferno
sabato
27
le rane
tel. 0521 230242
di e con Roberto Latini, Teatro del Tempo
ore 21 - tel. 0521 386553
arsenico e vecchi merletti
di j.o. Kesselring - Teatro Magliani, Corcagnano,
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il pipistrello
Operetta di Strauss
Con la Compagnia Corrado Abbati
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Il Cile
domenica
28
le rane
tel. 0521 230242
POLLICINO (O POLLICIONE?)
da Perrault - Teatro ragazzi
Teatro del Cerchio, ore 17
tel. 335 490376
IN PROVINCIA
Il Maiale in Tavola
fiera agroalimentare e della migliore norcineria
italiana, Busseto
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da Andersen, Teatro di Sissa, ore 16,45
omaggio a verdi
Concerto sinfonico con l'Orchestra da Camera
del Taetro Regio di Parma
ore 17 - tel. 0524 580211
Danzando Verdi
Teatro Verdi, Busseto, ore 18
tel. 0521 1641083 - 393 0935075
martedì
30
Savages
Regia di Oliver Stone
ore 18,30 - 21,15 - tel. 0521 281138
mercoledì
31
Incontri, djset, dibattiti
www.ilrumoredellutto.com
dai F.lli Grimm - Teatro ragazzi
due atti unici
in vernacolo parmigiano
Teatro Magliani, Corcagnano, ore 21
tel. 348 9009893
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MerQury Band
Tributo ai Queen
tel. 0522 671970
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sabato
3 novembre
traiettorie
traiettorie
Solisti dell'Ensemble Intercontemporain
Musiche di Boulez, Stroppa, Berio, Traversa
Casa della Musica, ore 20,30
tel. 0521 708899 - 0521 031170
Ensemble Recherchen
Musiche di De Pablo, Daverson, Dusapin,
Thomalla, Ferneyhough
Casa ddella Msuica, ore 20,30
tel. 0521 708899 - 0521 031170
party di halloween
Conoscersi a Parma
Naranja Via Baganzola, 29, ore 21,30
tel. 329 1922158
il rumore del lutto
IN PROVINCIA
festa di halloween
«Tributo ai Cure» degli Easy Cure
giovedì
1 novembre
il rumore del lutto
Teatro del Cerchio, ore 17
tel. 335 490376
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ottobre
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PEDEMONTANA
pag 50-53
langhirano
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montechiarugolo
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FIDENZA/
SALSOMAGGIORE
pag 54
VALTARO
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ozzano taro
borgo val di taro
bassa ovest
pag 56
roccabianca
busseto
BASSA centro
pag 57
fontanellato
sissa
BASSA est
pag 58
sorbolo
colorno
unione terre
verdiane
pag 60
e...
tartufi
fuori porta
50
PEDEMONTANA
felino
Inaugurata la scuola, ospitale e innovativa
Il 15 settembre scorso il Comune di Felino ha raggiunto un traguardo molto
importante e atteso, che garantisce un servizio all’altezza delle aspettative
Il taglio del nastro della nuova Scuola Primaria
G
li ingenti investimenti rivolti negli ultimi anni dall’Amministrazione Comunale di Felino al settore dei servizi educativi e per l’infanzia
trovano oggi la loro piena e massima espressione nella nuova Scuola Primaria che sorge
nel Polo Scolastico Comunale di Felino. Inaugurata sabato 15 settembre alla presenza delle
principali autorità pubbliche e dei rappresentanti del mondo scolastico, con una cerimonia che ha visto una grande partecipazione
della cittadinanza, la nuova scuola primaria
di Felino, dopo poco più di due anni dall’inizio dei lavori, è oggi una struttura pienamente
funzionante e dalle grandi potenzialità didattiche e tecnologiche.
Con una superficie di oltre 3.700 mq ed un valore delle opere superiore ai 5 milioni di euro,
la nuova Scuola Primaria di Felino costituisce
il più grande investimento pubblico compiuto negli ultimi decenni sul territorio comunale ed uno dei più cospicui a livello provinciale nel settore dell’edilizia scolastica. «Oltre
a costituire una nuova e irrinunciabile risorsa per i servizi scolastici e didattici comunali,
la nuova Scuola Primaria rappresenta un tassello fondamentale che si aggiunge e caratterizza una stagione in cui le persone, a partire
dai più piccoli, sono sempre di più al centro
delle priorità pubbliche» afferma il Sindaco
di Felino Barbara Lori a proposito dell’ambizioso progetto che ha contraddistinto i suoi
due mandati. Per la realizzazione dell’edificio,
il Comune ha stanziato una quota superiore
all’80� dell’importo complessivo dei lavori
di progettazione, esecuzione e allestimento.
Determinante è stata anche la generosa donazione della Fondazione Cariparma «grazie alla
quale - continua la Lori - la nuova scuola primaria di Felino è una testimonianza tangibile
della grande attenzione che la Fondazione da
sempre rivolge allo sviluppo delle infrastrutture scolastiche della provincia». In qualità di
partners e di enti finanziatori, sono intervenuti anche la Regione Emilia Romagna e la
Provincia di Parma che hanno reso disponibili per il Comune di Felino risorse finanziarie utili a chiudere un quadro economico molto impegnativo.
La nuova Scuola Primaria di Felino rappresenta un vero esempio di innovazione costruttiva nel campo dell’edilizia pubblica e di
eco-sostenibilità. L’edificio è stato infatti realizzato secondo le più moderne tecniche della
bioedilizia e con un occhio di grande riguardo al risparmio energetico e alla compatibilità ambientale, ottenendo così importanti
riconoscimenti come la Certificazione Classe A con Agenzia Casaclima ed il I° Premio
dell’edizione 2011 del concorso nazionale “Sostenibilità Ambientale e Sociale per il Comune - Efficienza energetica e innovazione
nell’edilizia” di Ancitel Energia & Ambiente e
gruppo Saint Gobain. Oltre a ciò, il progetto
è anche il frutto di un percorso di partecipazione che ha visto coinvolti amministratori,
insegnanti, genitori, esperti di didattica e cittadini. Ultima tra le numerose iniziative di
partecipazione promosse dal Comune di Felino, è stata la tavola rotonda che, subito dopo la
cerimonia inaugurale, ha ufficialmente aperto le porte della nuova scuola alla comunità.
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51
montechiarugolo
Un Comune a 5 Stelle!
Al Comune di Montechiarugolo il premio nella categoria
“Impronta Ecologica”
I
l Comune di Montechiarugolo si è
aggiudicato il Premio “Comuni a
5 Stelle” per la categoria “Impronta ecologica della “macchina comunale” (efficienza energetica, acquisti verdi, mense biologiche, ecc.).
Il Premio “Comuni a 5 stelle”, giunto alla sua
sesta edizione, nasce nel 2007 su iniziativa
dell’Associazione Comuni Virtuosi con lo
scopo di individuare, valorizzare e premiare le buone prassi in campo ambientale nelle cinque categorie previste dal bando di partecipazione: gestione del territorio, impronta
ecologica, rifiuti, mobilità, nuovi stili di vita.
Il premio si avvale del Patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, della Regione Lazio e della Provincia di Viterbo.
All’edizione 2012 hanno partecipato 35 amministrazioni comunali con più di cento i
progetti provenienti da tutta Italia, a dimostrazione del fatto che a livello locale sono
sempre più numerose le esperienze virtuose e la voglia di cambiare rotta rispetto ad un
modello di sviluppo di cui sono ormai evidenti i danni sociali ed ambientali.
Vincitore assoluto il Comune di Massarosa (LU), vero concentrato di buone prassi ambientali. Gli altri premi sono andati ai Comuni di: Povegliano Veronese (VR) per la categoria “Gestione del territorio”; Oriolo Romano (VT) per la categoria “Rifiuti”; Lodi per
la categoria “Mobilità sostenibile” e San Vito di Leguzzano (VI) per la categoria “Nuovi
stili di vita”.
«Ad un solo anno dall’adesione all’associazione, questo riconoscimento ci rende particolarmente contenti ed orgogliosi – afferma l’Assessore alle Politiche ambientali del Comune di Montechiarugolo, Maurizio Olivieri - È un risultato che premia gli sforzi del
nostro comune in campo ambientale e ci convince, se mai ce ne fosse stato bisogno, della bontà della formula dell’Associazione dei Comuni Virtuosi»:
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Premio Award Ecohitech
Il Comune di Montechiarugolo è stato ritenuto meritevole
grazie alle iniziative di illuminazione pubblica a LED
L’
11 ottobre, presso le Fiere di Padova, nell’ambito di Illuminotronica, mostra-convegno
dedicata al solid state lighting (illuminazione allo stato solido, basata sulla tecnologia
LED) e alla tecnologia LED, si svolgerà un’edizione speciale dell’Award Ecohitech, premio
alle tecnologie eco-sostenibili, rivolto alle Pubbliche Amministrazioni. Giunto alla sua XIV
edizione, rappresenta il più importante riconoscimento assegnato alle realtà che hanno raggiunto significativi risultati in tema di eco-compatibilità e risparmio energetico attraverso
l’adozione di tecnologie innovative. L’edizione 2012 del premio si rivolge alle Amministrazioni Pubbliche che hanno incentivato l’utilizzo di tecnologia a LED nell’illuminazione stradale e l’arredo urbano. Il Comune di Montechiarugolo è stato ritenuto meritevole per l’assegnazione del premio grazie alle iniziative intraprese nel campo dell’illuminazione pubblica
a LED in un’ottica di efficienza e risparmio energetico. «Siamo contenti che il nostro esperimento di miniquartiere LED, nato con lo scopo di annullare l’inquinamento luminoso e ridurre sensibilmente i consumi (progetto ‘verso la centrale da un NEGAWatt’), abbia attirato
l’attenzione di ASSODEL che, in collaborazione con il Consorzio Ecoqual’It (Consorzio per
la eco-qualità nell’hitech) ha deciso di premiare la nostra iniziativa e farla conoscere – dichiara Maurizio Olivieri, Assessore alle Politiche Ambientali del Comune.
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fuori porta
52
PEDEMONTANA
ORKIDEA
IMPRESA DI PULIZIE
felino
Una penna nelle mani di Dio
Parte dal castello di Felino la più grande mostra mai
realizzata su Madre Teresa di Calcutta
U
I nostri servizi includono:
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pulizia supermercati
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trattamenti per gres
porcellanato
pulizia di terrazzi
pulizie di pareti
sanificazione servizi igenici
trattamenti per
pavimenti di cotto
A 15 anni dalla morte di Madre
Teresa di Calcutta, parte proprio
dal castello di Felino probabilmente la più grande mostra mai realizzata
su questa grande figura: resterà aperta dal
13 al 28 Ottobre e si è potuta realizzare grazie soprattutto alla sensibilità dei proprietari del castello, la famiglia Alessandrini.
È realizzata in stretta collaborazione con
“Rizzoli- Corriere della Sera”: è tratta infatti dal volume monografico su Madre
Teresa pubblicato dal gruppo editoriale
qualche tempo fa. Il meglio di quella pubblicazione, con immagini scattate dai più
grandi fotografi che hanno seguito Madre
Teresa (tra gli altri Collopy, Podestà, Morihiro) è riproposta in oltre 50 grandi pan-
nelli che ospitano anche le sue frasi più
belle: ad ogni immagine è quindi accostato
un pensiero, una preghiera di Madre Teresa scritta direttamente dalla “piccola penna di Dio”, come si definiva lei stessa. Info
tel. 0521 406934
Lasciamo parlare i libri
Una nuova belle iniziativa della biblioteca di Sala Baganza
Mercoledì 10 ottobre alle 21 alla Biblioteca comunale di Sala Baganza avrà inizio
“La voce dei libri”, un laboratorio di idee
e lettura condotto da Monica Morini del
Teatro dell’Orsa e dalla scrittrice Anna-
maria Gozzi. Per partecipare non occorre nulla, solo la voglia di condividere le
proprie letture, le proprie idee o semplicemente di ascoltare. Si possono portare con sé i libri, gli scritti, che si vogliono condividere, altrimenti sarà possibile
cercarli negli scaffali delle biblioteca. “La
voce dei libri” è un gruppo di lettura, il
secondo incontro è previsto per mercoledì 10 novembre alle 21.
Info tel. 0521.331346
biblioteca@comune.sala-baganza.pr.it
Autunno musicale in Rocca
Via de Gasperi 19
TRAVERSETOLO (PR)
Tel. 0521.844389
Fax 0521.343910
orkidea.servizi@gmail.com
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Sesta edizione della rassegna di concerti
Torna per il sesto anno consecutivo ‘Autunno musicale in Rocca’ nella splendida cornice dell’Oratorio dell’Assunta di Sala Baganza, in occasione delle Giornate Europee
del Patrimonio. Il secondo appuntamento
è per domenica 7 ottobre alle ore 17.30, con
il concerto “La Grande Musica da Camera”
con Silvia Mazzon al violino e Francesca Vidal al pianoforte. La conclusione è per sabato 17 novembre, in occasione della giornata di Musei in Musica, alle 21 con “Classic in
Jazz” e il Lino Franceschetti Trio, con Lino
Franceschetti al pianoforte, Mauro Sereno
al contrabbasso e Sergio Mazzei alla batteria.
Come sempre l’entrata ai concerti sarà gratuita fino ad esaurimento posti.
fuori porta / PEDEMONTANA
53
focus on
calestano
Profumo di Tartufo Nero
Dal 14 ottobre al 17 novembre, XXII edizione della
rassegna dedicata alla prelibatezza delle tavole
L
a “Fiera nazionale del Tartufo
Nero di Fragno” di Calestano vedrà dal 14 ottobre al 11 novembre
2012 la sua XXII edizione. Tutte le domeniche il Borgo Medievale del capoluogo e tutto
il territorio calestanese saranno animati da
un ricco calendario di eventi.
Cinque domeniche ricche di sapore, tradi-
zione e divertimento per dare il benvenuto all’arrivo dell’Autunno e dei prodotti che
questa stagione regala.
Re della fiera, come ogni anno, sarà il prelibato “Tartufo nero di Fragno” (Tuber Uncinatum Chatin), signore delle tavole e seduttore dell’olfatto.
Tutte le domeniche è possibile passeggiare
lungo il suggestivo Borgo Medievale di Calestano animato dal mercatino del tartufo
tra le bancarelle di prodotti tipici, artigianato e hobbistica. Non mancheranno momenti
golosi con degustazioni e vendita di prodotti
enogastronomici. E poi ancora: bande e majorette, gruppi strumentali, musica nei borghi, artisti di strada, pittori ed esibizioni di
antichi mestieri e manifestazioni sportive.
Info www.tartufonerofragno.it
tel. 0525 520114 - 327 7476467
In principio era l’acqua
Fino al 27 ottobre il Centro Culturale Villa Soragna
ospita le opere di Gaetano Orazio
I
l Centro Culturale Villa Soragna di Collecchio ospita fino al 27 ottobre la mostra “Gaetano Orazio. In principio era l’acqua”, un corpus di oltre 50 opere realizzate in
un arco temporale che va dagli esordi dell’artista (anni novanta) fino alla più recente produzione (2012). Filo conduttore dell’esposizione collecchiese è il tema dell’acqua, intesa
come elemento primario da cui tutto proviene e su cui l’artista ha meditato in più occasioni. Durante i giorni di apertura
della mostra sarà attivata la Sezione didattica che permetterà alle classi delle scuole di ogni ordine e grado di scoprire le
opere dell’artista. Info tel. 0521 302502
Sapori
d’
Autunno
2012
dal 5 al 7 ottobre, a Collecchio
Bontà da tutta italia
e tanti spettacoli
Chi dice che l’autunno porti malinconia si
deve ricredere. Basta andare a Collecchio
e lasciarsi trascinare dll’allegria delle
festa “Sapori d’autunno”, che inizia con
un’anteprima venerdì 5 per entrare nel
vivo sabato 6 e domenica 7.
Palcoscenico dell’iniziativa è il centro di
Collecchio. In piazza della Repubblica già
da venerdì 5 ottobre verranno allestiti vari
stand enogastronomici che seguiranno
la filosofia del cibo da asporto di qualità,
secondo le migliori tradizioni culinarie delle regioni italiane. La zona centrale della
piazza verrà allestita con tavoli in legno e
sedie impagliate per chi desidera mangiare sul posto con gli amici o la famiglia.
Tra i tanti prodotti si potranno degustare
piatti provenienti da: l’Emilia, la Romagna,
la Liguria, la Toscana, la Sicilia, la Puglia,
la Campania, l’Alto Adige.
Ci sarà anche una sezione riservata alla
birra, declinata in una pluralità di varianti,
ma soprattutto al vino con la presenza
di cantine della zona di Parma e di tutto
il nord Italia. Sul versante degli intrattenimenti, sono in programma laboratori
e perfomance di cucina, spettacoli di
danza, uno spazio ludico per bambini,
visite guidate al Museo Guatelli, al Museo
del Pomodoro e, per chi ama la natura,
Parco dei Boschi di Carrega e del Parco
del Taro.
Info tel. 0521 251848
...a Collecchio esiste
l’isola del buon palato
Confetture, miele,
sottolio, sottaceto, spezie, dolci, confetti, ecc.
Attrezzature e decorazioni per dolci
Ricercate bontà dai sapori antichi
Via La Spezia, 83 - Collecchio
Tel. 0521 309606
54
valtaro
fuori porta
borgotaro
Ottobre di castagne
Domenica 14 ottobre nuova edizione dell’attesa sagra:
degustazioni, bancarelle, spettacoli
autunno a Borgotaro si colora nei boschi e sulle tavole, che
propongono il meglio dei piatti tipici locali. Una speciale occasione per
degustarli è la Sagra della Castagna, che si
terrà domenica 14 ottobre nel centro storico di Borgo val di Taro.
Bancarelle alimentari, artigianato e abbigliamento, musica, intrattenimenti per
grandi e bambini:la sagra della castagna
non fa mancare nulla al visitatore, che
L’
trova come sempre in piazza Manara lo
stand gastronomico della Pro Loco, organizzatrice dell’evento, che prepara tutto un menù a base di castagne, dalle classiche caldarroste, alle frittelle, alla pasta
fritta in edizione “speciale” con sola farina di castagne.
Una domenica da passare in compagnia
per le vie di Borgotaro, a festeggiare “sua
dolcezza” la castagna.
Info tel. 0525 96796
ozzano taro
Il museo delle cose fa lezione
Grande successo per la partecipazione ai laboratori
proposti al Festival della Filosofia
L
Via Emilia Nazionale 4 | Ponte Taro | 0521 610578
a Fondazione Museo Ettore Guatelli, ha partecipato al
Festival della Filosofia di Modena dedicato a “Cose”
presso il Dida, il laboratorio didattico del Palazzo dei Musei
di Modena, con Da cosa nasce cosa, il laboratorio creativo
curato dall’Associazione Amici Ettore Guatelli nei giorni di
sabato 15 e domenica 16 settembre, ed un’esposizione di oggetti della collezione normalmente visibili solo nella Stanza
dei giocattoli di Ettore, che ha incantato tutti. Centinaia, 922
per la precisione, tra adulti e bambini, i visitatori del laboratorio che si sono cimentati nella realizzazione di un proprio giocattolo od oggetto utilizzando materiali di recupero.
Molti venuti da fuori città e da fuori regione. Uno stimolo a
recuperare la ‘lentezza’ della manualità e dello stare insieme, grandi e piccini, sfidando fantasia e creatività, come ha richiamato a fare anche Silvia Vegetti Finzi, esperta di psicologia dinamica, durante la sua lezione magistrale di sabato 15. Info www.museoguatelli.it
fuori porta / fidenza-salsomaggiore
55
fidenza
C’era una volta il borgo...
In distribuzione con la Gazzetta di Parma un volume curato da Fabrizio Marcheselli,
un omaggio al padre Tiziano. Tante immagini storiche e curiosità
è
trascorso un anno dalla morte
di Tiziano Marcheselli (27 ottobre 2011), ma restano le sue opere: tanti quadri e 46 libri pubblicati, cui
vanno aggiunti diversi scritti inediti. Il
primo di questi, “Medesano di una volta”,
è uscito lo scorso luglio. Adesso tocca al
libro “Fidenza di una volta”, sempre edito
dal Mup e in vendita esclusiva con la Gazzetta di Parma nel mese di ottobre, a partire da sabato 6 (in edicola a 8,80 euro).
Proprio sabato 6, alle 17, il volume viene
presentato dal sindaco Mario Cantini al
Ridotto del Teatro Magnani di Fidenza,
nell’ambito della Gran Fiera di Borgo San
Donnino: 128 pagine con 182 fotografie antiche, altrettante didascalie documentate e
testi essenziali per ripercorrere la storia
fidentina, in particolare della prima metà
del 1900.
«“Fidenza di una volta” è il 21º libro della
collana inaugurata nel febbraio 2006 da
“Parma di una volta” - spiega il curatore
Fabrizio Marcheselli, giornalista come il
padre Tiziano - e contiene anche curiosità: ad esempio, Borgo San Donnino (nome
di Fidenza fino al 1927) capoluogo nel 1800
con 28 Comuni sotto di sé e 154mila abitanti, quasi come Parma. Poi, Giuseppe Verdi
politico, l’eretico Fra Gherardo, la squadra di calcio promossa in B negli anni ’20,
le foto prima e dopo i terribili bombardamenti del 1944 che distrussero due terzi del
centro abitato».
Inoltre, i profili di 200 fidentini illustri,
dal cardinale Carlo Caffarra all’abate buddhista Fausto Taiten Guareschi, da Domenico Luigi Pratizzoli a Vincenzo Pincolini e Gene Gnocchi, che racconta suo padre
Ercole Ghiozzi.
Slow flute, la musica nell’aria
Ancora diverse date per il Festival che unisce suggestioni
romantiche, jazziste, operistiche a Salsomaggiore
P
rosegue in ottobre il ricco calendario della rassegna “Slow flute Festival“, giunta
quest’anno alla quinta edizione, con leit motiv “Danzando tra il Liberty”. La felice
unione di musica, natura, sapori e cultura in concerti che alternano suggestioni romantiche, jazziste, operistiche. L’unicità dell’ascolto dal vivo in un viaggio musicale, storico e
ambientalistico nella splendida cornice delle Terme Berzieri.
Venerdì 12 ottobre, Sabrina Gasparini voce, Gentjan llukaci violino e Denis Biancucci
pianoforte si esibiranno in “La nascita della canzone tra danza e poesia “; sabato 20, Riccardo Sandiford al pianoforte allieterà il pubblico con la perfomance “Danzando tra le
impressioni di Debussy “; venerdì 26, sarà la volta del concerto “Valzer il regno di Chopin
e Strauss“, eseguito al pianoforte da Martin Münch. Info tel. 0524 580211
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Con la suggestiva perfomance di Raiz con Mesolella
si apre la stagione 2012-13
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s EVENTI CULTURALI,
SPORTIVI, LUDICHE
S
oli sul palco, due musicisti eclettici come Raiz (ex Almamegretta)
e Fausto Mesolella (Avion Travel)
propongono un repertorio di canzoni che
amano da sempre. Dai Rolling Stones ai Bee
Gees, da Mario Merola a Battisti, agli Who,
passando per Marley e Patty Pravo, i due si
divertono e fanno divertire il pubblico con
un passatempo d’autore che lascia il
segno. Il concerto è in rpogramma
martedì 16 orrobre alle 21,15, presso il
teatro Arena del Sole di Roccabianca
e rientra nel programma del raffinato
Festival Barezzi Live (v. pag. 33).
Il testimone passerà il mese successivo, il 15 novembre, stessa ora, stesso luogo, ad Angela Finocchiaro, che
porterà in scena con Michele di Mauro, “Open Day”. Un uomo, una donna, due genitori separati da tempo si
ritrovano faccia a faccia in un giorno importante: iscrivere la figlia
quattordicenne alla scuola media superiore. Uno spettacolo divertente, ironico e ricco di emozioni, nato da una domanda che
coinvolge tutti noi: come guardare al futuro, quando non si sa bene come comportarsi col presente?
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Si alza il sipario al Verdi di Busseto
Il 3 novembre lo spettacolo del comico Diego Parassole
“Che bio ce la mandi buona!”
A
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l via la stagione di Prosa 2012/2013 del “Teatro
Verdi” di Busseto: sabato 3 novembre, ore 21, il
primo appuntamento è con lo spettacolo del comico
Diego Parassole Che bio ce la mandi buona! con la regia di Marco Rampoldi.
Sarà proprio uno dei comici più amati di Zelig, conosciuto per il personaggio di Erminio Pistolazzi, ad affrontare in modo divertente tematiche legate all’ambiente e all’ecologia, mescolando, risate, scienza, finzione e realtà, ponendo l’attenzione su alcune problematiche al centro dei
dibattiti sull’ecosostenibilità. L’incasso sarà devoluto all’associazione Fidenza per i bambini nel mondo. Saranno invece Maria Amelia Monti e Gianfelice Imparato a calcare la
scena per il secondo appuntamento, giovedì 15 novembre, con Tante belle cose, con la regia di Edoardo Erba, con uno spettacolo incentrato sulle vicissitudini di alcuni vicini di
casa, dove un amministratore molto ricattabile viene assunto per cacciare Orsina, donna
dalla divertente e creativa follia ritenuta responsabile di olezzi e sporcizia che disturbano
la vita del condominio. «Si tratta di uno spettacolo graffiante ma poetico e sempre attuale
– spiega Dino Rizzo, consigliere delegato alla cultura del Comune di Busseto – arricchito
dalle musiche di Cesare Cremonini».
Il terzo appuntamento è fissato per venerdì 7 dicembre con Gatta Cenerentola, spettacolo
organizzato da Studio Danza Fidenza Gruppo Coreografico con regia di Riccardo Canessa e coreografie di Cinzia Longhi con libero adattamento di musica, danza e mimo. Una
favola indimenticabile per trasmettere una morale che, ancora oggi, molti ritengono irrealizzabile: “Solo le persone veramente umili e oneste possono contare su un lieto fine”.
[Alessandra Pradelli] Info tel. 0524 92487
fuori porta / bassa centro
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fontanellato
Apre il Centro Giovani
Festa di inaugurazione a fine ottobre. Un luogo di
aggregazione per bambini e ragazzi di elementari e medie
l Comune di Fontanellato si appresta ad aprire il Centro Giovani negli spazi dell’ex canonica di
Ghiara. L’inaugurazione avverrà a fine ottobre ottobre, non appena ultimata la procedura per l’affidamento della gestione.
«Il Centro Giovani - spiega il vicesindaco
Francesco Trivelloni - è un nuovo servizio
che colma una lacuna evidenziatasi nell’ultimo anno, a seguito della chiusura delle precedenti esperienze aggregative, che ha creato non pochi problemi alle famiglie del
territorio. Il servizio si svolgerà nei locali
della parrocchia Santa Croce a Ghiara, locali recentemente ristrutturati e messi a disposizione della collettività da Don Paolo. Il
progetto è finanziato dall’Amministrazione Comunale, e la partecipazione di bambini e ragazzi sarà a costo zero; l’intenzione è
di coinvolgere tutte le realtà territoriali legate al mondo giovanile a partire dall’Istituto
Comprensivo di Fontanellato coinvolgen-
I
do, al contempo, tutte le associazioni
e tutti i volontari che volessero collaborare nelle attività all’interno dello spazio».
Il Centro Giovani funzionerà in orario pomeridiano, come una sorta di
dopo scuola, ed è quindi rivolto principalmente a bambini e bambine delle
elementari e delle medie.
«Vorremmo che il Centro Giovani divenisse uno spazio educativo importante - specifica il vicesindaco - per questo
motivo la presenza di animatori/educatori,
dei genitori, di volontari e di tutte le persone in relazione con la vita dei bambini, rientra nell’ottica di realizzare e valorizzare l’essere “comunità educante”, proponendo una
collaborazione concreta in ogni aspetto organizzativo del progetto, secondo le competenze, gli interessi e le possibilità individuali.
Si condivideranno, con una modalità aperta,
le scelte educative e di indirizzo».
Nel progetto rientra anche un uso ragionato del cortile e degli spazi verdi. In questo
modo si potranno realizzare un maggior
numero di attività diverse nello stesso momento, con la possibilità di dividere i ragazzi
secondo gruppi omogenei.
Il tutto sarà a fruizione gratuita. L’apertura
sarà dal lunedì al venerdì, con orari che potranno variare a seconda dei rientri pomeridiani della scuola e delle necessità che di volta in volta si manifesteranno.
Cucina tipica locale
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Un camion carico di speranza
Da Fontanellato banchi e sedie per le scuole di Finale Emilia,
duramente colpita dal terremoto
è
partito il 2 ottobre dalla sede della cooperativa sociale Averla Onlus, con sede a Fontanellato, un camion carico di speranza verso Finale Emilia, tra i comuni più colpiti dal terremoto. La coincidenza ha voluto che
la Provincia di Parma mettesse a disposizione del materiale proveniente da alcuni istituti (un’ottantina di sedie
e banchi, usurati ma ancora in discrete condizioni). L’operazione di sgombero effettuata da Averla è stata il passo
successivo che poi ha portato all’individuazione di una destinazione di riutilizzo. Attraverso la
collaborazione di Forum Solidarietà, si sono sviluppati contatti con realtà interessate. In particolare l’Agd (Associazione Giovani Diabetici di Parma), nella persona della sua segretaria Elisa Calzetti, ha pensato di destinare la donazione al progetto “In Finale x 7 - Tutti a scuola con i bambini
di Finale Emilia”, promosso da sette associazioni di Parma e del Parmense.
fuori porta
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bassa est
focus on
alta val taro
Un mese rosa
per la salute della donna
Sorbolo - Solidarietà
Una donazione al comune
terremotato
Tra le tante iniziative previste nel programma della tradizionale fiera di ottobre
di Sorbolo, merita un’attenzione il pomeriggio della domenica quando, in Piazza
Libertà, sul palco appositamente allestito
(in Sala Clivio del Centro Civico, in caso
di maltempo) il sindaco Angela Zanichelli
e la giunta, insieme a tutte le associazioni di volontariato sorbolese, consegneranno a Rudy Accorsi, Sindaco di San
Possidonio, la somma raccolta in estate
a favore delle popolazioni terremotate
dell’Emilia Romagna. Si tratta di cinquemila euro che, anche grazie al contributo
personale degli amministratori e dei
consiglieri comunali, è stato possibile
raccogliere durante l’estate, nelle tante
e frequentate feste che si sono tenute
in paese. L’Amministrazione comunale,
aderendo ad un invito della Provincia di
Parma, farà al sindaco di San Possidonio
anche un altro piccolo dono, mettendo
a disposizione, per una settimana, una
funzionaria dell’ufficio ambiente, che
presterà il suo lavoro nel municipio di
quel paese. «Una rinuncia che facciamo
volentieri» afferma il sindaco «per ora si
tratta di una settimana ma, se l’esperienza sarà positiva e se permarrà il bisogno
di aiuto, sarà difficile negare nuovamente
il nostro sostegno, al pari di quanto
stanno facendo anche altri comuni della
nostra provincia». Un altro importante
momento del pomeriggio domenicale in
piazza sarà dedicato alla consegna ad
AVIS di una targa di affetto e riconoscenza per lo straordinario lavoro svolto nei
suoi primi cinquant’anni di vita.
Municipio illuminato di rosa e serata pubblica il
12 ottobre sulla prevenzione del tumore al seno
Q
uest’anno la fiera sarà occasione
di svago, ma anche di riflessione e di sensibilizzazione: le associazioni di volontariato saranno infatti presenti in Piazza Libertà. In particolare
si segnala una nuova presenza, quella della LILT di Parma, La lega per la lotta contro i tumori che, insieme ad AVIS. Ottobre
è il mese dedicato alla prevenzione dei tumori al seno, da combattere precocemente attraverso la prevenzione e la diagnosi
precoce. Un invito che l’amministrazione
comunale vuole contribuire a sottolineare attraverso due iniziative specifiche: l’illuminazione in rosa del Municipio per tutto il mese, e l’organizzazione di una serata
dedicata a questo tema, il 12 ottobre alle 21,
Rustico è bello
Questo è il tema della Fiera del Giglio, nel Parco
della Reggia di Colorno il 13 e 14 ottobre
N
el segno del Giglio, mostra mercato d’autunno (Reggia e Parco di Colorno, nel parmense, il 13 e 14 ottobre) punterà sul “Rustico bello”. Moltissime proposte saranno presentate dai più importanti vivaisti italiani. L’edizione autunnale di Nel segno del Giglio,
promossa come quella primaverile dalla Provincia di Parma e dal
Comune di Colorno, è affidata alla collaudata regia di Elisa Campari
e Isabella Gemignani di Artour.
Info tel. 0521 282431 - 0521 235708 - info@artourparma.it
in Sala Clivio, con la dottoressa Alba Carola
Finarelli che, presso la Regione Emilia-Romagna, è direttore dell’Area Malattie infettive e programmi di prevenzione. Insieme a
lei saranno presenti il dottor Giovanni Maria Conti, primario radiologo, responsabile del programma di screening dell’azienda USL di Parma e il dottor Adamo Stefano
Boselli, chirurgo oncologo presso l’ospedale di Parma, assai noto in paese perché da
anni impegnato, per conto della LILT, presso l’ambulatorio senologico, nella locale
sede AVIS. La chiusura della serata sarà invece affidata al prof. Florio Ghinelli, Responsabile Area Sanitaria AVIS Regionale,
assai noto in paese per il lavoro di lunghi
anni presso l’ospedale cittadino e più volte
presente nelle celebrazioni di AVIS. Naturalmente, ad accogliere gli illustri relatori,
i medici di famiglia di Sorbolo, le altre associazioni sanitarie e le autorità tutte, dal
sindaco Angela Zanichelli, che ha personalmente organizzato la serata, all’assessore
alla sanità Giuseppe Contento, al Presidente AVIS Umberto Verona e alla Presidente
LILT Srtefania Pugolotti.
Inaugurata a Colorno la Casa della
Salute, al servizio del cittadino
Il Polo sanitario di via Suor Maria, di proprietà dell’Azienda USL, già
sede di numerosi servizi alla persona, compresa la medicina di gruppo
(con sei medici), per le sue caratteristiche, adotta il modello assistenziale
previsto dalla Regione Emilia-Romagna per le Case della Salute di tipologia “grande”. Dopo i lavori di adeguamento, quella di Colorno-Torrile
è la prima Casa della Salute inaugurata nel Distretto di Parma, dove
entro il 2014 le strutture con questo modello organizzativo saranno in
tutto otto (oltre a Colorno, sei a Parma e una a Sorbolo), a completamento della programmazione distrettuale e aziendale prevista. La Casa della
Salute di Colorno-Torrile serve una popolazione assistita di 16.898 persone, residenti nei comuni di Colorno e Torrile.
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fuori porta
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UNIONE TERRE VERDIANE
Salvatore Iaconi Farina è il nuo
Il sindaco di Soragna è stato eletto con larghissimo
consenso venerdì 28 settembre nel Consiglio dell’Unione
Terre Verdiane a Fontevivo, nel Collegio dei Nobili
è
Salvatore Iaconi Farina, sindaco di Soragna, il nuovo presidente di Unione Terre Verdiane, eletto con larghissimo consenso - 19
voti su 21 - venerdì 28 settembre 2012 nel
Consiglio dell’Unione Terre Verdiane a
Fontevivo, nel Collegio dei Nobili . Al
suo fianco, nel ruolo di vicepresidente è
stato nominato Giorgio Quarantelli, sindaco di Roccabianca, presidente uscente
con 17 voti favorevoli.
«Sono orgoglioso di questo prestigioso
incarico e consapevole delle responsabilità che mi attendono, anche in considerazione del momento particolarmente difficile che sta attraversando il Paese
sotto l’aspetto socio-economico» ha detto il neo presidente Iaconi Farina.
«Come ho avuto modo di affermare già in
altre circostanze, personalmente credo
nel ruolo degli Enti sovracomunali, perché, come si dice comunemente, l’Unione
fa la forza – ha aggiunto - Convenzionare,
consorziare dei servizi, a parte l’obbligo
imposto dalla legge, è un’esigenza concreta, in particolare per i Comuni mediopiccoli, dalla quale non ci possiamo più
sottrarre. In ogni caso, il risultato finale deve essere esclusivamente quello individuato dal legislatore: “mettersi insieme per abbattere i costi e dare maggiore
efficienza ai servizi».
Piena disponibilità ad una fattiva e proficua collaborazione è giunta dal vice presidente Quarantelli: «Sono molto lieto
della nomina del collega sindaco Iaconi
Farina che ha raccolto una convergenza
di intenti e voti quasi totale, dimostran-
do che si sono superate pregiudiziali di
natura politica. Possiamo contare su un
Consiglio equilibrato di grande senso
di responsabilità e maturità che riconosce all’Unione Terre Verdiane quel ruolo fondamentale che essa ha per il nostro
territorio».
Auguri di buon lavoro anche da parte del
sindaco di Fidenza Mario Cantini, ex presidente Utv, che – dopo aver ricevuto il
ringraziamento pubblico di Iaconi e Quarantelli – ha sottolineato come “si possa
contare su una squadra di sindaci motivati con tanta voglia di fare, al di là dei singoli incarichi di ciascuno. In questi ultimi anni sono stati ottenuti buoni risultati
soprattutto in termini di bilancio. Unione Terre Verdiane è in fase di forte risanamento e ha ottime possibilità per il fu-
lettera aperta del neo Presidente
«Ringrazio per la fiducia tutti i componenti del Consiglio dell’U.T.V. e la
Presidente Raffaella PINI.
Un grazie al Presidente Giorgio
Quarantelli, per il suo straordinario
impegno nei tre anni di mandato, i
cui risultati positivi sono noti a questo Consiglio ed ai colleghi di Giunta. La nomina di Giorgio Quarantelli a Vicepresidente è per me un
valore aggiunto, significa garanzia,
serenità ed efficacia nella gestione
dell’ente. Un affettuoso ringraziamento per lo straordinario impegno
lo rivolgo al Vicepresidente uscente
Mario Cantini.
Ritengo che sia indispensabile la
sinergia ed il dialogo continuo tra
i Comuni facenti parte dell’Unione
Terre Verdiane. Al riguardo ho l’assoluta certezza della disponibilità e
della collaborazione di tutti i colleghi Sindaci dei Comuni dell’Unione e del Commissario Straordinario del Comune di Salsomaggiore
Terme.
In questi giorni, assistiamo al dibattito politico relativo all’accorpamento delle Province.
Nel caso di Parma non sappiamo
ancora se saranno due, tre o addirittura quattro le Province a confluire in un’unica struttura. In tale contesto, sono facilmente intuibili le
difficoltà, anche solo di dialogo, da
parte di un piccolo Comune di 3 o 5
mila abitanti con le Autorità Provinciali, Regionali o centrali. Diverso
dovrà essere, e sarà, il tono di voce
di un’Unione di Comuni che rappresenta un territorio con una popolazione di oltre 80 mila abitanti.
Riguardo l’importante e delicato settore della Polizia Municipale,
cercherò di sfruttare la lunga esperienza della mia precedente professione. Credo che la PM possa dare
contributi significativi alle Forze
dell’Ordine per il controllo del territorio, senza invadere il campo di
competenze di altri organi Istituzionali. Porterò avanti l’interessante
ed ambizioso progetto iniziato con
il Presidente QUARANTELLI, di un
nuovo e moderno sistema di videosorveglianza, con il quale si è in
grado di fornire elementi significativi alle Forze dell’Ordine, sia sotto
il profilo del controllo del territorio,
sia sotto quello investigativo.
Infine, non mancherà l’impegno sul
fronte dello sviluppo delle funzioni trasferite o trasferibili all’Unione,
sia con riferimento ai progetti già
allo studio, sia raccogliendo e valutando i nuovi spunti che il panorama amministrativo non mancherà
di offrire. Auspico di avere da parte
dei colleghi Sindaci e di tutti i rappresentanti dei Comuni, il più ampio e convinto supporto possibile in
questa difficile, ma allo stesso tempo stimolante, esperienza.
Grazie.
Il Presidente Salvatore Iaconi Farina
Fontevivo, 28.09.2012
fuori porta / UNIONE TERRE VERDIANE
vo presidente di UTV
61
L’adesione al Patto dei
Sindaci
Movimento europeo che
coinvolge le autorità locali
e regionali impegnate ad
aumentare l’efficienza
energetica
Da sinistra, Giorgio Quarantelli e Salvatore Iaconi Farina
turo».
Raffaella Pini, presidente del Consiglio
dell’Unione Terre Verdiane, ha evidenziato come «la vicepresidenza assegnata al sindaco Quarantelli sia un ulteriore
segnale di continuità, perché ha lavorato
molto bene, ha grande esperienza e Unione Terre Verdiane ha ancora molto bisogno della sua presenza. Porgo i migliori
auguri di buon lavoro al neo presidente
Iaconi Farina che, a mio parere, ha dimostrato di essere la persona giusta in questo ruolo al momento giusto. Ha preso
veramente a cuore le sorti dell’Unione con convinzione e capacità».
Il ringraziamento del Sindaco Iaconi Farina ai colleghi del neo presidente:
«Un grazie al Presidente
Giorgio Quarantelli, per
il suo straordinario impegno nei tre anni di mandato, i cui risultati positivi
sono noti a questo Consiglio ed ai colleghi di Giunta. La nomina di
Giorgio Quarantelli a Vicepresidente è per
me un valore aggiunto, significa garanzia,
serenità ed efficacia nella gestione dell’ente. Un affettuoso ringraziamento per lo
straordinario impegno lo rivolgo al Vicepresidente uscente Mario Cantini».
«L’Unione sta crescendo. Con il lavoro
svolto ad oggi – ha concluso Quarantelli
– abbiamo ottenuto una situazione molto
diversa rispetto a quattro o cinque anni
fa: siamo riusciti a migliorare l’organigramma, ottimizzare l’aspetto organizzativo contabile e ripartiamo oggi da un
bilancio con elementi di tranquillità. Ora
dobbiamo fare un ulteriore salto di qualità muovendoci di concerto su sfide strategiche. Mi riferisco a potenziare le funzioni gestite in convenzione in maniera
associata a livello territoriale. Ce lo chiede la Regione e ci riconosce questo ruolo
erogando i contributi a chi sa fare rete e
lavorare insieme. Questo territorio ha un
bisogno vitale di essere unito».
«Mi piace sottolineare nei confronti di
tutti i cittadini dell’Unione come nella
Giunta Utv i Sindaci trovino spesso l’accordo all’unanimità” ha puntualizzato
“in un difficile momento
economico come l’odierno, mantenere i servizi
con uniformità di qualità
su tutto il territorio è una
sfida che cogliamo e che
speriamo di vincere». Già
nella prima settimana di
ottobre il presidente con
il vice chiederanno un
incontro ufficiale con il
Commissario del Comune di Salsomaggiore Terme: «Siamo certi sia dovuto ad un ente strategico come
la cittadina termale un passaggio come
questo: come Unione non possiamo pensare di lasciare Salso isolata o esclusa da
scelte importanti in attesa di nuove elezioni». I voti delle elezioni. Per il Presidente: 19 voti a Salvatore Iaconi Farina e 2
voti a Mario Cantini. Per il vicepresidente: 17 voti a Giorgio Quarantelli e 3 schede bianche.
Per prendere un appuntamento con il
presidente o il vicepresidente, contattare la
Segreteria dell’Unione Terre Verdiane:
tel. 0524.522119
«Credo nel
ruolo degli Enti
sovracomunali,
perché, come si
dice, l’Unione fa
la forza» dichiara
Iaconi Farina
Nuove politiche nel campo dell’energia
sostenibile per un ambiente e una qualità della vita più sani e per una maggiore indipendenza energetica dei territori. Ricerca di buone prassi da tradurre
in fatti. Con queste aspirazioni i Comuni dell’Unione Terre Verdiane – tutti ad
oggi, tranne Salsomaggiore Terme governato dal Commissario Prefettizio hanno conferito la delega per il “Piano
di Azione per la sostenibilità ambientale Paes” all’ente sovracomunale Unione
Terre Verdiane. Il Consiglio dell’Unione
ha preso ufficialmente in carico, venerdì 28 settembre, il percorso scaturito
dalla convenzione europea “Covenant
of Mayors”, il cosiddetto “Patto dei sindaci”.
“Il Patto dei Sindaci è un movimento
europeo che vede coinvolte le autorità locali e regionali impegnate ad aumentare l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili nei
loro territori. Attraverso il loro impegno
i firmatari del Patto intendono raggiungere e superare l’obiettivo europeo di
riduzione del 20% delle emissioni di
CO2 entro il 2020 - come spiega una
nota stampa dal portale www.pattodeisindaci.eu - Per le sue singolari carat-
teristiche - essendo l’unico movimento
di questo genere a mobilizzare gli attori locali e regionali ai fini del perseguimento degli obiettivi europei - il Patto
dei Sindaci è considerato dalle istituzioni europee come un eccezionale modello di governance multilivello”.
«L’obiettivo del Paes è la riduzione
di emissioni nocive e l’incremento di
energie da fonti rinnovabili», come hanno spiegato il neo presidente Salvatore
Iaconi Farina con il vice Giorgio Quarantelli.
fuori porta
62
UNIONE TERRE VERDIANE
Per un miglior intervento
Da ottobre un nuovo percorso di aggiornamento
professionale per gli Agenti della Polizia Municipale
Da sinistra, dott.ssa Fallini, Comandante Soranno, dott.Buzio, dott.ssa Ceci
arico emotivo in crescita. Nuove
dinamiche nei comportamenti
dei cittadini, in strada e in città,
con cui confrontarsi quotidianamente, dovuti ad un forte mutamento della società.
Ma anche più attenzione a rapportarsi con
sensibilità alle persone in situazioni difficili, ad esempio un incidente grave con feriti o morti, un furto ai danni di una coppia di anziani, una lite condominiale, una
rissa. La funzione e le responsabilità attribuite alla figura dell’Agente di Polizia Municipale sono innumerevoli: al
contempo è cambiata profondamente tra la popolazione anche la percezione
del ruolo e del lavoro della
Polizia Municipale.
Per gestire al meglio lo
stress lavorativo a cui possono essere soggetti gli agenti – impegnati nella gestione
del traffico veicolare, della sicurezza urbana – il Corpo Unico di Polizia Municipale dell’Unione Terre Verdiane avvia da ottobre 2012 un “Percorso di aggiornamento
professionale e gestione dello stress lavorativo” in collaborazione con Medlavitalia
dal titolo “Quando l’abito fa il monaco”.
“Il progetto, adottato da Unione Terre
Verdiane, tra i primi enti sovracomuna-
C
li in Italia sensibili alla tematica del disagio psicologico, dopo il successo dell’iniziativa nel Comune di Firenze e di Milano,
punta ad offrire agli operatori di polizia
municipale, agli addetti alla sosta, al personale amministrativo dell’Ente, un supporto psicologico preventivo per contenere in ambito lavorativo l’insorgenza di
problematiche dovute all’esposizione a situazioni o eventi stressanti, a forte impatto emotivo: ad esempio, le dinamiche connesse e conseguenti alla
rilevazione di incidenti
stradali mortali, ad episodi in cui sono coinvolti
bambini, la gestione degli
interventi in ambito famigliare, le risse, le truffe
agli anziani, ma anche un
sostegno sul piano personale, poiché è certa la relazione fra attività lavorativa e il carico psicologico individuale”, ha evidenziato il Comandante della
Polizia Municipale dell’Unione Terre Verdiane Luciano Soranno.
Se la prevalenza del disturbo post-traumatico da stress nella popolazione generale è circa il 6,8%, alcuni studi stimano che il valore
salga fino al 35% negli operatori di polizia.
Perché proprio adesso un progetto come
questo? “La figura dell’agente di polizia mu-
«La figura
dell’agente di
polizia municipale
ha subito rilevanti
mutamenti»
nicipale ha subito in questi ultimi anni rilevanti mutamenti passando da una attività essenzialmente connessa alla regolazione
del traffico - e ai controlli stradali - a nuovi
compiti, non ultima la sicurezza urbana. Il
cambiamento di ruolo non è avvenuto per
caso: è stato il frutto delle grandi trasformazioni culturali di questo periodo in cui ognuno ha dovuto portare correttivi alle proprie
abitudini, ai propri comportamenti adeguandoli ai tempi e alle sopravvenute esigenze. Anche la polizia municipale ha adeguato la propria attività alle necessità che, a
poco a poco, si andavano delineando. Sono
mutate le funzioni, se ne sono aggiunte altre,
è aumentato il carico emotivo. Il progetto
sarà finalizzato anche a sostenere lo sviluppo di competenze tecniche trasversali tra gli
operatori di Polizia Locale”.
“La scelta di un progetto d’intervento così
approfondito che inizia con alcune ore di aggiornamento professionale per arrivare alla
possibilità di accedere con facilità, non solo
individualmente ma anche in piccoli team
di lavoro, ad uno sportello di consulenza
specialistica, si basa su ricerche secondo le
quali il favorire un clima positivo e di supporto all’interno di un ente sia sinonimo di
cultura organizzativa, uno dei fattori sociali
più importanti di riduzione dello stress traumatico” ha specificato il Comandante.
Via Notari, 19 Collecchio (PR)
Tel. 0521 806307 - Cell. 335 348492
Lavori agricoli conto terzi
Autospurghi
Manutenzione aree verdi
Movimento terra

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