riffcatalogo2012
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Medaglia all’Onore conferita dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano Honour Medal From The Italian President Giorgio Napolitano Con il contributo di: Roma Capitale With the contribution of: Sindaco Gianni Alemanno Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico Assessore Dino Gasperini Dipartimento Cultura Direttore Mario Defacqz Le ambasciate di The embassy of Servizio Spettacolo Raffaele De Lio - Responsabile P.O. Repubblica di Cipro Regno di Danimarca Con il patrocinio di With the patronage of: This Cultural Event is Member of the “Environment and Sustainable Development Network” ROME INDEPENDENT FILM FESTIVAL Official sponsor Direzione Artistica / Artistic Direction direttore artistico / artistic director: Fabrizio Ferrari coordinamento artistico / artistic coordination: Fabrizio Ferrari, Marino Midena, Elisabetta Colla, Vanessa Formichetti, Annamaria Scaramella Coordinamento della selezione e programmazione / Selection & Programming Coordination Media partner programmazione e selezione / selection & programming: Fabrizio Ferrari programma documentari / documentaries program: Elisabetta Colla, Daria Bellucco corti nazionali / national shorts: Vanessa Formichetti corti internazionali / international shorts: Marianna Villani, Lauren Halberg doc & cortometraggi francesi / french doc & shorts: Geraldine Schwarz, Erika Di Battista, Marila Napoli sceneggiature / screenplay: Emanuela Moroni, Fabio Sajeva, Fabiana Dantinelli traduzione e sottotitolaggio / translation and subtitling: Erika Di Battista, Marila Napoli Scuola Superiore Mediatori Linguistici Gregorio VII (Roma) Organizzazione Generale / General Organization coordinatore generale / general coordinator: Giulia Campagna assistenti al coordinamento / assistant coordinator: Matilda Rushiti, Marianna Villani relazioni istituzionali ed internazionali / institutional and international relations: Giulia Campagna coordinatore scientifico / scientific coordinator: Avv. Leonardo Paulillo LL.M Comunicazione e Ufficio Stampa / Communication & Press Office ufficio stampa / press office: Marino Midena, Elisabetta Colla comunicazione & marketing / marketing & communication: Fabiana Dantinelli pubbliche relazioni / public relations: Maria Vittoria Macconi, Matilda Rushiti, Paola Testa redazione news & press: Fabiana Dantinelli web designer & development: Matteo Maria Baccano Redazione Catalogo / Catalogue progetto grafico / graphics: Nerina Fernandez redazione catalogo/ Catalogue: Emanuela Oliva, Vanessa Tenti tipografia / printed by: Gene Stampa s.r.l. Collaboratori del Festival Valeria Lombardi, Simona Lacapruccia, Luisa de Simone, Piergiorgio Mariniello, Amelia Oliva RIFF SEDE LEGALE Via Po 134, 00198 Rome, ITALY UFFICIO RIFF - Rome Independent Film Festival Via Po 152, 00198 Rome, ITALY ph:+ 39 (0)6 45425050 - fax: +39 (0)6 45477513 info@riff.it - www.riff.it L’attività cinematografica è un settore di rilevante interesse generale nel nostro Paese, sia dal punto di vista economico, sia in quanto mezzo di espressione artistica e di formazione culturale. La Direzione Generale per il Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, incentra la sua attività sulla tutela del settore cinematografico; favorendo lo sviluppo della filiera e incoraggiando le iniziative che lo valorizzano e lo diffondono. Il Rome Independent Film Festival è da anni ormai annoverata tra quelle meritevoli manifestazioni che s’impegnano a promuovere la cinematografia italiana, puntando a un produttivo confronto tra le numerose opere internazionali e portando in sala anche le produzioni indipendenti, che spesso non trovano una via di accesso al pubblico. Il RIFF rappresenta un’occasione di approfondimento delle nuove tendenze del cinema contemporaneo italiano e straniero, spesso frutto del lavoro di giovani artisti che necessitano di questi spazi per far conoscere i loro prodotti. Il Festival si svolge a Roma, scenario ideale per l’incontro e lo scambio tra artisti, pubblico e personale competente; la molteplicità di esperienze - dai film ai documentari, dalle proiezioni ai dibattiti offerti - accresce la visibilità di opere spesso riconosciute di grande valore e rinnova l’importanza artistica del cinema e della sua forza di aggregazione sociale La Direzione Generale del Cinema non può che essere lieta di riconoscere i propri valori fondanti nell’impegno degli organizzatori del Rome Independent Film Festival e dunque anche quest’anno il proposito della Direzione Generale Cinema è di sostenere questa lodevole iniziativa che si rende voce promotrice di un cinema che sia non solo un bello spettacolo, ma anche un fruttuoso momento di confronto. Cinema is an area of considerable interest in our country, from an economic point of view, and as a means of artistic expression and cultural education. The General Department for Cinema of the Ministry for Arts and Cultural Affairs focuses on the protection and growth of the film industry, encouraging development and initiatives. For years, the Rome Independent Film Festival has been a major event for promotion of Italian film, focusing on bringing international and independent productions to public attention. RIFF provides opportunities for knowledge of new trends in contemporary Italian and foreign films, often showing the work of young artists who utilize these spaces in making their productions known. The Festival takes place in Rome, an ideal setting for an exchange between artists, professionals, and audiences. The General Department of Cinema is pleased to recognize the fundamental values and commitment of the organizers of the Rome Independent Film Festival. This year, the purpose of the General Department of Cinema is to sustain this praiseworthy initiative that gives voice to meaningful productions. Nicola Borrelli Direzione Generale Cinema Ministero per i Beni e le attività Culturali 6 Nicola Borrelli General Cinema Department Ministry of Heritage and Cultural Activities “Lazio terra di cinema”. Una definizione, spesso affiancata alla nostra regione, che ben esprime come la settima arte sia non solo espressione della sua storia e della sua cultura, ma anche uno dei settori di punta dell’economia del nostro territorio. In questo tempo di crisi, uno degli obiettivi più importanti che si prefigge l’Assessorato alla Cultura, all’Arte e allo Sport della Regione Lazio è rendere l’attività cinematografica una forza economica trainante, promuovendo in questo modo sia la regione Lazio sia l’Italia come detentori di eccellenza in questo campo. Uno dei provvedimenti più importanti mai messi in atto a questo riguardo è il Fondo regionale per il cinema e l’audiovisivo, primo vero ‘Film Fund’ di stampo europeo del Lazio e il più rilevante in Italia per dotazione economica. Il provvedimento, proposto dalla Giunta Polverini, rappresenterà lo strumento principale di sostegno alle imprese e di promozione del cinema indipendente, e anche un forte incentivo alle società straniere perché tornino a scegliere il Lazio per le produzioni. È dunque un fondo per incentivare la presenza del cinema italiano e straniero sul nostro territorio, e per conferire una nuova centralità al nostro patrimonio e agli scenari ambientali e culturali. In questo scenario di generale impulso al settore attuato della Regione Lazio, il Rome Independent Film Festival si configura come un’iniziativa che coglie in pieno lo spirito di valorizzazione dell’industria cinematografica. Molteplici sono gli artisti, spesso emergenti, e le opere di elevato valore culturale che trovano spazio in questa manifestazione e che rappresentano le nuove tendenze del cinema contemporaneo indipendente. Il RIFF infatti dà rilievo a produzioni che spesso faticano ad entrare nei consueti circuiti cinematografici, portando all’attenzione del pubblico non solo il valore culturale di film e documentari, ma anche i temi sociali e di stringente attualità che queste opere trattano. Condividiamo quindi con entusiasmo l’iniziativa del RIFF che favorisce lo sviluppo e la promozione di un settore cardine dell’economia, della storia e della cultura della regione Lazio, evidenziando l’importanza della cinematografia indipendente e aumentando le opportunità di crescita e la visibilità internazionale del nostro territorio. “Lazio, land of cinema.” This definition often accompanies our region and describes how the Seventh Art is not only an expression of Lazio’s history and culture, but also represents one of the leading industries of our territory. During this recession and economic stagnation, one of the main goals of the Lazio Regional Department for Culture, Art and Sports is to make filmmaking a driving economic force, able to promote both Lazio and Italy as major holders in this field. One of the most significant measures carried out for this purpose, is the Regional Film and Audiovisual Fund, Lazio’s first “Film Fund” based on European models. This measure, initiated by the Regional Board of Lazio under the chairmanship of President Renata Polverini, will play a key role in supporting Italian companies and promoting independent cinema. It will also encourage foreign companies to invest in our region and choose it as a production location. The Fund hopes to encourage the presence of Italian and international cinema in Italy and give greater visibility to our environmental and cultural assets. The Rome Independent Film Festival assists the efforts made by Regione Lazio to boost the film industry by hosting well-known as well as emerging artists whose high cultural values perfectly embody the new trends of contemporary independent films. RIFF’s purpose is to foster and promote productions that have difficulty entering mainstream circles by presenting its audience with films and documentaries that deal with topics that are of concern in our contemporary society. We share RIFF’s initiative and enthusiastically support its effort to encourage and promote the development of a pivotal sector in our region’s economy, history and culture by pointing out the importance of independent filmmaking, thus offering opportunities for growth in our territory and increasing its international visibility. Fabiana Santini Assessore alla Cultura, all’Arte e allo Sport della Regione Lazio Fabiana Santini Councilor of Lazio Regional Department for Culture, Art and Sports 7 8 Il Comune di Roma è lieto di ospitare anche quest’anno il RIFF - Rome Independent Film Festival, giunto alla sua undicesima edizione. È una tra le più importanti rassegne di cinema indipendente che avvengono sul territorio e dunque è fortemente incoraggiata dall’Assessorato alle politiche culturali del Comune, che da sempre presta una particolare attenzione a questo ambito artistico in cui la città eccelle. In particolar modo, questa consolidata iniziativa apre la città all’interesse internazionale, ospitando non poche opere straniere; e dando spazio anche a quelle preziose produzioni di giovani artisti emergenti, italiani o provenienti dal resto del mondo, che hanno così l’occasione di affacciarsi nel panorama cinematografico internazionale. Il lodevole intento degli organizzatori del RIFF è proprio quello di valorizzare artisti e opere di elevata qualità culturale offrendo un contesto che sia di confronto ma anche di serena esperienza di fruizione, che certamente l’atmosfera della ‘città eterna’ contribuisce a creare. Come nelle precedenti edizioni, il Festival verrà ospitato dal Nuovo Cinema Aquila, che rimane il piedistallo della produzione filmica della rassegna; inoltre quest’anno ad accogliere la nutrita sezione riservata ai documentari sarà la Casa del Cinema, vanto del Comune di Roma sia per la dotazione altamente tecnologica della sala, sia perché immersa nella splendida cornice di Villa Borghese. Rinnovo dunque i migliori auguri agli organizzatori di questo Festival e l’invito a tutti i cittadini di Roma, cinefili, appassionati o semplicemente curiosi, di cogliere l’opportunità offerta dal RIFF di gustare cinema di prima qualità e di lasciarsi avvolgere da un’esperienza creativa a tutti gli effetti, realizzata sia dalla possibilità di confrontarsi direttamente con gli artisti ospitati, sia dal caloroso clima che questa manifestazione è da sempre in grado di creare. The city of Rome is pleased to once again host this year’s IX edition of Rome Independent Film Festival (RIFF). This festival represents one of Italy’s most important independent film showcases and, in this regard, the Department of Cultural Policies and Historic Centre of the city of Rome strongly supports its activity in accordance with the Department’s attentive interest in the art of cinema that is one of Rome’s strong points. This well-established initiative hosts many foreign productions and draws international visibility to our city. It also welcomes young and emerging artists, both national and international, offering them a great opportunity to show their talent to a wider audience. RIFF’s commendable purpose is to promote high quality productions within a fair competition that can be enjoyed by any filmgoer, and we are sure that the unique panorama of our Eternal City provides the perfect etting for this event. As in the previous editions, this year’s RIFF will be held at Nuovo Cinema Aquila that will host the feature film competition, whereas the documentaries ill be hosted at the new location Casa del Cinema, pride of the city of Rome for both its high technology equipment and the splendor of Villa Borghese. Once again, I wish RIFF and its promoters every success and I would like to re-extend the invitation to my fellow citizens and film enthusiasts to attend the festival and take active part in the creative process by meeting guest artists, and enjoy a first-rate cinema experience surrounded by the warm atmosphere that RIFF is always able to create. Dino Gasperini Assessore alle Politiche Culturali e Centro Storico del Comune di Roma Dino Gasperini Rome Municipality Councillor for Culture and Historic Centre. Lo scorso anno il RIFF ha festeggiato il suo decimo compleanno mostrando orgogliosamente consolidati i suoi principi fondanti. Con immutato impegno tutto lo staff si appresta anche quest’anno ad offrire il miglior cinema indipendente accettando la sfida che un tale progetto reca in sé. Il primo proposito che ci guida è la valorizzazione di un cinema di qualità che spesso non ottiene la meritata visibilità attraverso i consueti canali di distribuzione e che deve lottare per dimostrare non solo l’elevata dote artistica e creativa ma anche la sua professionalità. È soprattutto il cinema dei giovani, spesso esordienti, che grazie ad iniziative come il RIFF possono dare prova del loro valore e affacciarsi a pieno titolo nel panorama cinematografico. Ed è anche il cinema contemporaneo nella sua accezione più articolata, cioè di cinema che viene girato nell’oggi e che, guardando al futuro, propone punti di vista, tematiche e metodi di narrazione innovativi. Il festival accoglie ogni forma filmica a partire dai lungometraggi fino a corti, animazione e documentari. Quest’anno è soprattutto la sezione dei documentari ad ottenere un nuovo rilievo, essendo ad essa dedicata la sala di proiezione della Casa del Cinema, immersa nella pittoresca cornice di Villa Borghese. Questa novità conferma l’attenzione che il RIFF ha sempre dimostrato verso le tematiche più attuali, introducendo in questa XI edizione, un luogo in cui la modalità espressiva del documentario acquisisca ancor più pregio. Un altro aspetto molto importante della manifestazione è l’intento di dar voce al cinema indipendente italiano ma anche internazionale, perché in quest’epoca di globalizzazione l’arte sia l’esempio di come il confronto possa dar vita a un fecondo laboratorio di idee, piuttosto che a sterili rivalità. Anche quest’anno dunque saranno tantissime le nazioni che verranno ospitate con i loro prodotti creativi, che otterranno visibilità nel nostro paese e che esporteranno dell’Italia l’immagine e la cinematografia. L’interesse ad ampliare gli orizzonti nazionali non riguarda solo i film in concorso, ma anche il fatto che contemporaneamente al RIFF avranno sede in questo contesto numerosi eventi collaterali, soprattutto contributi da altri Festival internazionali, che arricchiranno l’offerta di seminari, conferenze e dibattiti. Uno dei nodi principali in cui confluisce la dedizione del nostro staff è infatti proprio l’incontro, momento di scambio, di conoscenza e di unione, che rappresenta il nostro Festival non solo come una rassegna di cinema ma anche come luogo privilegiato di confronto. S’incontrano i registi e gli attori, gli addetti ai lavori, cineasti e cinefili, appassionati e pubblico occasionale; è proprio da questa possibilità di scambio, oltre che dalla esemplare ricerca di cinema innovativo e di qualità, che deriva il grande consenso che il pubblico rinnova e accresce ad ogni edizione. E noi siamo felici e soddisfatti di poter offrire ogni anno il nostro lavoro perché questa manifestazione continui ad essere uno degli appuntamenti più importanti e attesi del panorama cinematografico internazionale. La crisi economica globale ha colpito duramente l’Italia ed eventi come il Rome Independent Film Festival servono a mostrare l’intatta vitalità delle nostre idee e dei nostri progetti, dei nostri giovani e dei nostri artisti, sia agli occhi del mondo sia agli occhi della nostra stessa nazione. Consapevoli del valore dell’arte, del cinema e del RIFF non smettono di sostenerci il Comune di Roma, la Regione Lazio, il Ministero dei Beni Culturali, numerosi enti locali e aziende che operano sul territorio: essi ringrazio sentitamente, perché come noi, continuano a credere nella promozione del miglior cinema come esempio della miglior società. Last year, RIFF celebrated its tenth birthday, continuing to demonstrate the principles on which it was founded. With endless dedication, the entire staff is preparing again this year to offer the best independent films by accepting the challenge that the project presents. The first purpose that guides us is the development of quality cinema that often does not get the exposure it deserves through the usual channels of distribution. RIFF helps artists prove their creative talents and professionalism. We showcase the movies of young, up-and-coming filmmakers who, thanks to initiatives such as RIFF, can demonstrate their talents and appear fully in the cinematic landscape. RIFF is also dedicated to contemporary cinema, recent films that look into the future and articulate viewpoints and themes using innovative methods of storytelling. The Rome Independent Film Festival welcomes all sorts of features, short documentaries, and animated films. This year, the documentary section is getting special attention, screening in the projection room of the Casa del Cinema, nestled in the picturesque setting of Villa Borghese. RIFF wishes to always give attention to current issues, therefore introducing in this Eleventh Edition, a place where the mode of expression of the documentary can be even more appreciated. Another very important aspect of the event is the effort to give voice to, not only the independent Italian cinema, but also international film. In this age of globalization, art is an example of how confronting other can give birth to new ideas and collaborations, rather than rivalries. This year will see the creative productions of many nations. We will be expanding our geographial horizons not only via the films in competition. Events, especially the contributions from other international festivals, will enrich the range of seminars, conferences and debates. One of the main functions of the festival is to serve as a meeting point to exchange to knowledge and unite under a common artistic interest. Directors and actors, professionals, filmmakers and film lovers, are given the opportunity to exchange thoughts. This combined with the exemplary research of innovative and quality films, leads to a great consensus about RIFF that the public renews and increases each year. We are pleased to offer our work, because it culminates in this event, which continues to be one of the most important and expected in the international film scene. The global economic crisis has hit Italy. The Rome Independent Film Festival serves to show the unbroken vitality of our ideas and our projects, our youth and our artists, both in the eyes of our own nation and the world. Aware of the value of art and film, the City of Rome, the Lazio Region, the Ministry of Culture, and many local authorities and companies, offer RIFF their continued support. I sincerely thank them because, like us, they believe that the promotion of great cinema is key to the betterment of society. Fabrizio Ferrari Direttore Artistico Fabrizio Ferrari Artistic Director 9 SOMMARIO La Giuria The Jury pag 12 I Premi Ufficiali Official Awards pag 18 IL RIFF About us pag 20 Opening Night Film pag 22 Kyoul - New Performance By Rafaël pag 23 Premio Nuove Visioni - Closing Night Film New Vision Award pag 24 DocumentaRIFF pag 27 Eventi Collaterali International Short Film Festival Cyprus’ Presentation pag 30 Cortoons presenta l’edizione 2012 del Festival e il progetto Integranimation pag 32 La Provincia di Roma presenta il cortometraggio vincitore del premio Valerio Verbano 2012 pag 34 Found Footage - la nuova frontiera del cinema indipendente spagnolo pag 36 Sguardi Sonori - Discodays pag 38 Forum & Masterklass Forum - I Nuovi Profili Della Produzione Cinematografica Europea Indipendente Forum - The European Independent Film Production New Profiles pag 40 Karel Vachek Masterklass pag 42 IndiForum - la nuova strada indipendente: cinema, sviluppo, cittadinanza pag 43 Lavorare nel Cinema non è immaginazione. E’ immaginario. MIM - Master dell’Immaginario pag 44 Premi Per Sceneggiature Screenplay Awards pag 45 I FILM Selezione Ufficiale RIFF Awards Official Selection RIFF Awards Lungometraggi in concorso Feature film competition Lungometraggi italiani in concorso National feature film competition DocumentaRIFF national documentary competition DocumentaRIFF international documentary competition Cortometraggi Internazionali in concorso International short competition Cortometraggi Italiani National short competition Italian Collection out of competition Corti Scuole di Cinema Student short competition Animazione in concorso Animation short competition pag 47 pag 61 pag 69 pag 83 pag 97 pag 109 pag 129 pag 137 LA GIURIA THE JURY Christian Carmosino Laureato in cinema, da circa 20 anni organizza eventi cinematografici in Italia e all’estero. Ha lavorato come selezionatore per il Festival Internazionale del “Cortometraggio di Siena”, “La Cittadella del Corto”, il “Festival InCURT”. Ha lavorato al Centro Sperimentale di Cinematografia - CinetecaNazionale e attualmente è responsabile tecnico del Centro Produzione Audiovisivi dell’Università Roma Tre. Ha fondato nel 2005 con il contributo del Comune di Roma OFFICINE, cineclub e società di produzione. Con l’associazione OFF!CINE, di cui è presidente, ha realizzato numerose rassegne e nel 2010 ha creato [CINEMA.DOC], primo festival/ circuito per la diffusione del documentario nelle sale di prima visione. Dal 2011 è coordinatore del Premio Doc/it Professional Award. Come regista ha realizzato cortometraggi e documentari che hanno ottenuto numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali. E’ membro dei direttivi nazionali della FICC (Federazione Italiana dei Circoli del Cinema) e di Doc/it - Associazione Italiana Documentaristi. Libero De Rienzo De Rienzo nasce a Napoli nel 1977, ma cresce a Roma. Si appassiona alla recitazione seguendo il padre Fiore De Rienzo, aiuto regista di Citto Maselli. Recita nei due film di Marco Ponti: “Santa Maradona” (2001), grazie al quale riscuote fama e apprezzamenti e vince il David di Donatello 2002, come miglior attore non protagonista, e “A/R Andata + Ritorno” (2004), in cui è protagonista insieme a Vanessa Incontrada. È anche sceneggiatore, nonché regista e attore, per la pellicola “Sangue - La morte non esiste” con cui vince importanti festival, tra cui il Biff. Lavora anche in alcune produzioni televisive, tra cui il film tv “Più leggero non basta” (1999), regia di Elisabetta Lodoli, e le miniserie tv “Nassiriya - Per non dimenticare” (2007) regia di Michele Soavi, e “Aldo Moro - Il presidente” (2008) regia di Gianluca Maria Tavarelli. Nel 2009 ritorna sul grande schermo con il film “Fortapàsc”, regia di Marco Risi, film su Giancarlo Siani giornalista de Il Mattino, ucciso nel 1985 dalla camorra. Nel 2011 recita in “La kryptonitenella borsa” di Ivan Cotroneo. Cristiano Gerbino Laureato in linguaggio cinematografico con una tesi sulla “Sospensione dell’incredulità”, fra Roma e Parigi. Dalla teoria alla pratica, si trasferisce prima alla Nuct e poi di volata al Centro Sperimentale e successivamente studia produzione cinematografica a Buenos Aires. Oggi, alterna il lavoro di produttore alla ricerca universitaria; scrive per Filmaker’s Magazine, insegna “Storia del cinema italiano” alla Nuct di Cinecittà ed è docente di “Teorie e Tecniche del montaggio” presso l’Università di Teramo. Fonda con quattro soci la casa di produzione Fake Factory, dove è responsabile dello sviluppo progetti e amministratore unico e produce due documentari pluripremiati a festival internazionali: “Ragazze la vita trema” di Paola Sangiovanni (Giornate degli Autori) e “Fratelli d’Italia” (Festival di Roma). Nel 2010 è ideatore del progetto KINO. 12 Graduated in Cinema he has organized cinematography events in Italy and abroad for about 20 years. He worked selecting films for the “Siena International Short Film Festival”, “La Citadella del Corto”, and the “Festival InCURT”. He worked at the Experimental Centre of Cinematography, CinetecaNazionale, and is currently Technical Manager of Audiovisual Production Centre of Roma Tre University. In 2005, with the help of the City of Rome, he founded OFF!CINE, a film club and production group. With the association OFF!CINE, of which he is president, he has produced numerous projects. In 2010, he created CINEMA.DOC, the first festival/circuit for the distribution of documentaries for first release in theatres. Since 2011, he has been coordinator for the Doc/it Professional Award. As director, he has completed short films and documentaries that have won many national and international awards. He is a member of the National Management of FICC (Italian Federation of Film Societies) and of Doc/it – Italian Association of Documentary Filmmakers. De Rienzo was born in Naples in 1977, but grew up in Rome. He has a passion for acting, following his father Fiore De Rienzo, assistant director of Citto Maselli. He performed in the two films of Marco Ponti: “Santa Maradona” (2001), for which he was praised and won the David di Donatello 2002 for Best Supporting Actor, and “A / R + Way Back” (2004), in which he starred with Vanessa Incontrada. He also wrote, directed, and performed in the film “Sangue - La morte non esiste”, which won several festivals, including Biff. Additionally, he works in television productions, including the TV movie “Più leggero non basta” (1999) directed by Elizabeth Lodoli, the TV miniseries “Nassiriya - Per non dimenticare” (2007) directed by Michele Soavi, and “Aldo Moro - Il Presidente” (2008 ) directed by Gianluca Maria Tavarelli.In 2009, he returned to the big screen in the film “Fortapàsc”, directed by Marco Risi and based on the story of Giancarlo Siani- journalist of Il Mattino who was killed in 1985 by the Camorra. In 2011, he starred in the film “La kryptonite nella borsa” by Ivan Cotroneo. Cristiano Gerbino was born in Padova in 1975. He graduated in Cinematographic Language with a thesis on “Suspension of Belief,” between Rome and Paris. From theory to practice, he moved first to NUCT and then to the Centro Sperimentale (Experimental Center). Later, he studied film production in Buenos Aires. Today, he combines production work with university research; he writes for Filmmaker’s Magazine, plus teaches “Italian Cinema History” at the Cinecittà NUCT and “Theory and Editing Techniques” at Teramo University. He co-founded the Fake Factory production company, where he is responsible for developing projects. Additionally, he is the producer of two documentaries: “Ragazze la vita trema” by Paola Sangiovanni (Giornate degli Autori) and “Fratelli d’Italia” (Rome Film Festival). In 2010, he created “KINO”. Michela Greco Nata a Roma 35 anni fa, è giornalista e critica cinematografico. Autrice del libro “Il digitale nel cinema italiano – Estetica, produzione, linguaggio” (Edizioni Lindau), si occupa delle pagine di Cultura e Spettacolo per Paese Sera (mensile cartaceo e quotidiano online) e collabora con diverse testate di settore, tra cui CinecittàNews, The Cinema Show, FunMagazine, oltre che con la web-radio Radio Chianti. E’ selezionatrice dei cortometraggi internazionali del Festival Arcipelago. Lorenzo Hendel Lorenzo Hendel nasce a Firenze nel 1950. Alla fine degli anni settanta si trasferisce a Perugia, dove lavora alla sede regionale della RAI a un progetto di documentazione della realtà sociale territoriale, pur senza perdere di vista la ricerca sui linguaggi della televisione e l’impegno costante nella fiction teatrale e videoteatrale. Nel 1988 si trasferisce a Roma, e continua dentro RAI3 l’attività di regista televisivo a tutti i livelli, mentre il lavoro di documentarista lo porta a viaggiare in tutti i cinque continenti. In particolare, nel 1997 realizza “Tepuy, viaggio alle origini del mondo”, girato in Venezuela, nel 1998 “Groenlandia, il lungo tramonto”, nel 2000 “Akha, quando il vento soffiava”, girato in Tailandia. Nel 2005 realizza “Quando i bambini giocano in cielo”, il suo primo lungometraggio per il cinema, girato integralmente in Groenlandia. Questo film viene premiato come miglior lungometraggio all’Ischia Film Festival, al Maremetraggio di Trieste, e al Festival del cinema di montagna di Cervinia. Nel 2006 realizza, per DOC3, “Quando le mani si parlano”, documentario sull’attivita’ di un gruppo di attori sordi, e nel 2007 “Pio La Torre, il figlio della terra”. Dal 2008 e’ Commissioning Editor di DOC3, seleziona i documentari da acquistare e da produrre, e insieme a produttori e autori di ogni singolo documentario segue i progetti nella fase realizzativa. Seeta Indrani Attrice e regista. Ha debuttato sul palcoscenico nel ruolo di Cassandra nella produzione originale londinese di “CATS” di Andrew Lloyd-Webber. Probabilmente meglio conosciuta come PC Norika Datta, in ITV “The Bill” (Miglior Attrice e Miglior attrice non protagonista, Asian Film Academy), Seeta è apparsa in molte produzioni televisive e cinematografiche, tra cui “The Order” girato a Cinecittà e più recentemente “Doctors” per BBC TV. Ha prodotto e diretto diversi cortometraggi che sono stati proiettati nei festival di tutto il mondo. L’ultimo lungometraggio, “The Sweeney-La vita e l’opera di Jim Sweeney”, interpretato da Paul Merton e Eddie Izzard, è stato un grande successo al Fringe di Edimburgo nel 2010. Tra gli altri ha vinto anche l’Asian Woman of Achievement Arts and Culture Award e il Celebrity Mastermind 2011. Michela Greco was born in Rome in 1976. She is a film critic, journalist, and author of the book “Digital in Italian Cinema – Aestethics, production, language” (Lindau Editions). She is in charge of the Culture and Entertainment section of Paese Sera (monthly magazine and daily online) and collaborates with various magazines, such as CinecittàNews, The Cinema Show, FunMagazine, and the online radio Radio Chianti. She selects the international short films for the Festival Arcipelago. Lorenzo Hendel was born in Florence in 1950. At the end of the ‘70s, he moved to Perugia, where he worked at the regional headquarters of RAI for a documentation project about the local societal realities. He did not lose his interest in researching the language of television and remained committed to video, theatre, and drama. In 1988, he moved to Rome, and kept working in RAI3 as television director. Meanwhile his work as a documentary director led him around the world. He directed “Tepuy: a travel to the origins of the world”, set in Venezuela (1997), “Greenland, the long lasting sunset” (1998), and “Akha, when the wind was blowing”, set in Thailand (2000). In 2005, he directed his first fiction feature film for cinema, “When children play in the sky”, completely shot in Greenland. This movie won several awards, including Best Feature Film at the Ischia Film Festival, Maremetraggio Festival in Trieste, and Festival Cinemountain in Cervinia. In 2006, he produced for DOC3 “When the hands speak”, and in 2007 “Pio La Torre, the son of the earth”. Since 2008, he has been in charge of DOC3 (Rai Tre) as commissioning editor. He selects which documentaries to buy and co-produce, and together with the writers of the selected documentaries, he follows the development of the projects. Actor and Director. She made her stage debut as Cassandra in the original London production of Andrew Lloyd-Webber’s “CATS”. Probably best known as PC Norika Datta, in ITV’s “The Bill” (Best Actress and Best Supporting Actress, Asian Film Academy), Seeta has appeared in many TV and film productions, including “The Order” filmed in Cinecittà and more recently “Doctors” for BBC TV. She has produced and directed several shorts, which have screened in festivals all over the world. The latest, a full length doco, “The Sweeney - The life and work of Jim Sweeney”, starring Paul Merton and Eddie Izzard, was a sellout in Edinburgh Fringe 2010. Other awards include Asian Woman of Achievement Arts and Culture Award and winner of Celebrity Mastermind 2011. 13 Lucia Loffredo Lucia Loffredo è nata a Roma trentun’anni fa e ha vissuto i primi anni della sua vita, fino al liceo, in giro per il mondo: tra Africa (Nigeria, Tanzania), Iran e Sud America. La sua passione per il teatro comincia presto: per lei è uno strumento di comunicazione. Studia all’Accademia nazionale di Roma e si laurea in Lettere all’Università di “Roma 3” con una tesi in Storia del teatro italiano. Dal 2000 inizia il suo percorso in teatro e nel 2007 approda al grande schermo recitando in “Sandrine nella pioggia” (con A. Haber, A. Giannini e M. Guerritore). Il 2010 la vede interprete di due film: “Quel che resta” (a fianco di G. Giannini e F. Nero) e “Sharm el Sheik: un’estate indimenticabile” (per la regia di U.F. Giordani). La sua personalità poliedrica le permette di cimentarsi anche con la tv: nota per la parte di Pilar Kempes in “Cento vetrine”, di Meri Adinolfi in “Un posto al sole” e dell’Ing. Marras in “Gente di mare 3”, collabora con Gigi Marzullo a “L’appuntamento” e approda nel 2009 alla conduzione di Innovation su LA7. Fabio Meloni Fabio Meloni organizza rassegne e festival cinematografici dal 1985 tra cui “Immagini del Mondo” e “Immagini Animate”. Dal 2008 è direttore del Nuovo Cinema L’Aquila di Roma. È inoltre fondatore e responsabile della Fabian Art Society, una società di Produzioni ed Eventi Multimediali. Johnny Palomba Johnny Palomba è nato a Bogotà in Colombia alla fine degli anni 60. Dopo una vita tumultuosa fatta di spionaggio, controspionaggio, e contro contro spionaggio in ogni angolo del pianeta, Johnny arriva a Roma e alla Fandango alle soglie del 2000. Nella capitale apprende l’idioma locale e lo adotta erigendolo a lingua perfetta per il giornalismo. Inizia a scrivere le sue “recinzioni”, recensioni cinematografiche in romanesco, raccolte proprio da Fandango libri, in sette volumi. E’ in uscita il suo ottavo libro, sempre per Fandango libri, contenente, oltre alle recensioni dei migliori film dell’ultima stagione, anche recensioni di film classici. Dal 2008 è direttore di Fandangowebradio. Johnny Palomba tiene nascosta la propria identità e si mostra al pubblico solo mascherato. Un po’ per segretezza, un po’ per sano pudore. 14 Lucia Loffredo was born in Rome thirty-one years ago. She spent the first years of her life, through high school, around the world, including in Africa (Nigeria, Tanzania), Iran, and South America. Her passion for theater, which she views as a comunication tool, began early. She studied at the National Academy of Rome and graduated in Arts at the University of “Roma Tre” with a thesis on the history of Italian theater. In 2000, she started her career in theater and, in 2007, landed a role on the big screen, starring in “Sandrine in the Rain” (with A. Haber, M. and A. Giannini Guerritore). In 2010, she performed in two films: “The Remains” (alongside Giannini G. and F. Black) and “Sharm el Sheik: an unforgettable summer” (directed by UF Giordani). Her versatile personality allows her to experiment with television; she’s known for the role of Pilar Kempes in “One hundred windows,” Meri Adinolfi in “A Place in the Sun” and Ing. Marras in “People of the Sea 3”, a collaboration with Gigi Marzullo in “The appointment” and, in 2009, she presented “Innovation” on LA7. Fabio Meloni has organized film shows and festivals since 1985, including “Immagini del Mondo” (“Images of the World”) and “Immagini Animate” (“Animated Images”). Since 2008, he has been the director of the Nuovo Cinema L’Aquila di Roma. In addition, he is the founder of the Fabian Art Society, a community of multimedia productions and events. Johnny Palomba was born in Bogota, Colombia in the late 60’s. After a tumultuous life of espionage in every corner of the world, Johnny arrived in Rome and Fandango at the turn of the 21st century. In the capital, he learned the local language and adapted it as a perfect language for journalism. He began to write his “Fences”, film reviews in Romanesco, collecting his books by Fandango, in seven volumes. His last Fandango book contains, in addition to reviews of the best films of last season, reviews of classic movies. In 2008, he became director of Fandangowebradio. Johnny Palomba hides his identity and only appears to the public wearing a mask. He does this in part for secrecy and in part for healthy modesty. Claudia Potenza Claudia Potenza, giovane e talentuosa attrice, nasce a Manfredonia il 29 maggio del 1981. Sin da piccola sviluppa la profonda passione per la recitazione e il canto. Si trasferisce a Roma per intraprendere la carriera di attrice e si laurea in Lettere e filosofia con indirizzo spettacolo, frequenta il Laboratorio Teatrale “La scaletta” con il Maestro Gianni Diotajuti, il corso di perfezionamento alla Silvio D’Amico e segue diversi stage sotto la direzione di Anton Milenin e Doris Hiks. Successivamente farà parte della compagnia dello spettacolo “Le belle notti” che è andato in scena nei più importanti teatri d’Italia. Seguiranno altri spettacoli ai quali intervallerà progetti televisivi sia Rai che Mediaset: la miniserie “Giacomo Piccini”, i consolidati “Distretto di Polizia” (4a e 7a serie) e “RIS Delitti imperfetti”. Al cinema esordisce con “Feisbum” nell’episodio di Dino Giarrusso. Ma è con “Basilicata coast to coast,” opera prima di Rocco Papaleo che il cinema si accorge di lei. Nel gennaio del 2009 sarà il regista a sceglierla dopo averla vista a teatro per affidarle la parte di “Maria Teresa”, ruolo per il quale viene candidata ai David di Donatello 2011 come attrice non protagonista. Dopo aver terminato la fortunata tournèe teatrale accanto a Checco Zalone, come protagonista femminile dello spettacolo “Resto umile world tour”, la vedremo dal 16 marzo al cinema in “Meravigliosa presenza”, il nuovo film di Ferzan Ozpetek, dal 4 aprile co-protagonista del film “I più grandi di tutti” di Carlo Virzì e prossimamente in tv nella serie “Il clan dei Camorristi” in onda su Mediaset. Serena Sostegni Dopo aver conseguito nel 2002 una laurea in filosofia presso l’Università degli Studi di Firenze si trasferisce a Roma dove lavora inizialmente nel campo editoriale. Da anni lavora in Cattleya nel reparto sviluppo e si occupa, in particolare, di monitorare il mercato editoriale nonché di visionare e valutare nuovi progetti. Claudia Potenza, a young and talented actress, was born in Manfredonia in 1981. Developing her profound passion for acting and singing since she was a child, she moved to Rome to begin an acting career. She graduated with a degree in Literature and Philosophy with a focus on performance from the drama workshop “La scaletta” under the expert instruction of Gianni Diotajuti, a specialization course from Silvio D’Amico, and then diverse work experiences under the direction of Anton Milenin and Doris Hiks. Afterwards, she was part of the performance company “Le belle notti,” which went on stage at the most prominent theatres in Italy. Following that, she worked in various television projects through Rai and Mediaset: the miniseries “Giacomo Puccini,” “Distretto di Polizia” (4th and 7th series), and “RIS Delitti imperfetti.” She made her cinematic debut in “Feisbum,” an episode directed by Dino Giarrusso, but it was in “Basilicata coast to coast,” the first opera of Rocco Papaleo, that she was really noticed in cinema. In 2009, after seeing her in the theatre, the director entrusted her with the part of “Maria Teresa,” for which she was nominated Best Supporting Actress at David di Donatello 2011. After she finished touring with Checco Zalone, she was seen in the film “Meravigliosa presenza,” by Ferzan Ozpetek, and costarred in the film “I più grandi di tutti” by Carlo Virzì, and next in the TV series “Il clan dei Camorristi” on Mediaset. After attaining a degree in Philosophy from the University of Florence, she moved to Rome, where she started to work in the field of literary editing. For the past several years, she has been working for Cattleya’s Development Department and focuses, in particular, on monitoring the book market and supervising new projects. 15 Alexia Roider Nata in Germania nel 1975, è cresciuta a Cipro. Mentre sperimentava la sua passione per la fotografia è stata ispirata dalla capacità e dalla potenza delle immagini. Ha frequentato il corso di Comunicazione di Visual Design all’Università di Kassel, in Germania, ha continuato la sua formazione nel Regno Unito presso la University of the Arts di Londra e si è laureata nel 1997 con lode in Film & Video. Nel 1998 Alexia è tornata a Cipro e ha iniziato a lavorare come regista per una società di produzione locale e a dirigere spot televisivi, video aziendali, documentari ed eventi speciali. Dal 2008 ha lavorato come regista free-lance. Il suo cortometraggio “STYX” è stato proiettato in numerosi festival internazionali in tutto il mondo e ha ricevuto sei grandi premi. Nel 2009 Alexia ha ricevuto il premio per la miglior regia al Festival del Cortometraggio di Cipro e al Documentary Festival. Ha lavorato in numerose produzioni indipendenti e per quattro film come prima assistente del regista. Attualmente Alexia sta sviluppando il suo prossimo film. Nel 2011 è stata nominata Direttrice Artistica del Festival Internazionale del Cortometraggio di Cipro. Rafaël Rafaël è un artista europeo molto apprezzato che si occupa di arti visive e che si è esibito in molti festival, musei e istituzioni culturali a livello internazionale. Oltre alle sue esibizioni dal vivo, che coinvolgono video, arte concettuale e musica sperimentale, Rafaël lavora come regista e fotografo. Dato che il suo background è in fotografia, Rafaël costruisce i video immagine per immagine con risultati impressionanti. Quest’anno Rafaël non è solo un membro della giuria al RIFF ma presenta in anteprima il suo nuovo progetto “KYOUL”. Il suo lavoro può essere meglio descritto come Cinema Live - una confluenza di diverse arti visive, tutte composte e interpretate dal vivo davanti al pubblico: musica sperimentale, scratch, elettrodomestici, suoni di de-costruzioni, rumore ed effetti sonori. Il giornale “La Vanguardia” scrive: “A nostro avviso Rafaël è una delle stelle europee della performance narrativa, sempre spiritoso, stimolante, sensibile e coinvolgente in modo diverso da chiunque altro abbiamo mai incontrato. Cosa altro possiamo aggiungere se non consigliare vivamente di andarlo a vedere.” Nlab @ the Tate Britain 2008 16 Alexia Roider was born in Germany in 1975 and was raised in Cyprus. While experimenting with still photography, she was inspired by the capacity and power of images. She attended the Visual Communication Design course at Kassel University in Germany and continued her education in the UK at the University of the Arts London and graduated in 1997 with a BA (Honors) Degree in Film & Video. In 1998, Alexia returned to Cyprus and began working as a film director for a local production company directing television commercials, corporate videos, documentaries, and special events. Since 2008, she has worked as a freelance film director. Her short film “STYX” has screened at numerous international film festivals around the world and has received six major awards. In 2009, Alexia received the award for Best Director at the Cyprus Short Film and Documentary Festival. She has worked on numerous independent productions and on four feature films as a 1st Assistant Director. Alexia is currently developing her next film. In 2011, she was appointed Artistic Director of the International Short Film Festival of Cyprus. I PREMI SONO REALIZZATI DA Rafaël is one of Europe’s most highly regarded visual artists with experience performing at festivals, museums, and cultural institutions internationally. In addition to his live performances, which involve video, conceptual art, and experimental music, Rafaël works as a director and photographer. Because his background is in photography, Rafaël builds videos image by image, with impressive results. This year, Rafaël is not only a jury member at RIFF, he is also premiering the new performance project “KYOUL”. His work can best be describe as Live Cinema- a confluence of many visual arts, all composed and interpreted before live audiences: experimental live music, scratch, appliances, sounds de-constructions, noise and effects. “La Vanguardia” newspaper writes: “In our view Rafael is one of the European stars of narrative performance, always witty, challenging, sensitive andengaging in a way unlike anyone else we’ve ever come across. What more can we say apart make sure you see this.” Nlab @ the Tate Britain 2008 17 I PREMI UFFICIALI OFFICIAL AWARDS PREMIO MIGLIOR LUNGOMETRAGGIO BEST FEATURE FILM AWARD - BEST ITALIAN FILM RIFF Award for Best National Feature Film. > Fujifilm Award: negative film color or black and white 35 or 16mm to be chosen by winner to the value of 4,000 euro. > IRP Award: post production audio / video to the value of 4,000 euro. - MIGLIOR FILM ITALIANO RIFF Award al miglior lungometraggio nazionale. > Premio Fujifilm: pellicola cinematografica negativa colore o bianco e nero nei formati 35mm a scelta del vincitore per un valore di 4.000 euro. > Premio I.R.P.: post produzione audio/video per un valore di 4.000 euro. - MIGLIOR FILM INTERNAZIONALE RIFF Award al miglior lungometraggio straniero. > Premio Distribuzione: per incentivare la distribuzione delle opere indipendenti internazionali, il film vincitore verrà programmato presso il Nuovo Cinema Aquila. BEST INTERNATIONAL FILM RIFF Award for best Foreign Feature film. > Distribution Award: to promote the distribution of independent international works, the winner will be programmed at the Nuovo Cinema Aquila. film vincitore verrà programmato presso il Nuovo Cinema Aquila. PREMIO NEW VISION Il Premio Nuove Visioni 2012 come di consueto verrà assegnato per l’impegno creativo nel campo della cinematografia indipendente. NEW VISION AWARD The New Visions Award 2012 as usual, will be assigned on the base of creative engagement in the independent filmmaking field. MIGLIOR DOCUMENTARIO BEST DOCUMENTARY - BEST ITALIAN DOCUMENTARY RIFF Award for best national documentary. > Magui Studio Award: post production to the value of 5,000 euro. - Best International Documentary RIFF Award for best international documentary. - MIGLIOR DOCUMENTARIO ITALIANO RIFF Award al miglior documentario italiano. > Premio Magui Studio: post produzione per un valore di 5.000 euro - MIGLIOR DOCUMENTARIO INTERNAZIONALE RIFF Award al miglior documentario internazionale. MIGLIOR CORTOMETRAGGIO - MIGLIOR CORTOMETRAGGIO ITALIANO RIFF Award al miglior cortometraggio italiano. - MIGLIOR CORTOMETRAGGIO INTERNAZIONALE RIFF Award al miglior cortometraggio internazionale. > Premio Romefilmmarket: contratto di distribuzione per un valore di 1.000 euro. - MIGLIOR CORTOMETRAGGIO STUDENTI RIFF Award al miglior cortometraggio realizzato da studenti delle scuole di cinema. > Premio Panalight: affitto di materiali tecnici per un valore di 1.500 euro. - ANIMAZIONE RIFF Award al miglior cortometraggio d’animazione. > Premio Augustus Color: sviluppo ed il telecinema SD per mt. 2000/neg.S16mm o per mt. 5.000/neg. 35mm per un valore di 1.500 euro. MIGLIOR SCENEGGIATURA CONCORSO SCENEGGIATURA PER LUNGOMETRAGGIO RIFF Award alla migliore sceneggiatura per lungometraggio. > Premio Script Pipeline: un anno di iscrizione gratuita allo Script Pipeline Writers Database per i finalisti. CONCORSO SCENEGGIATURA PER CORTOMETRAGGIO RIFF Award alla migliore sceneggiatura per cortometraggio. > Premio Tracce: un posto al corso di sceneggiatura dall’idea al soggetto, del valore di 1.200 euro. CONCORSO SOGGETTO PER SCENEGGIATURA RIFF Award al miglior soggetto. 18 BEST SHORT FILM - BEST ITALIAN SHORT FILM RIFF Award for Best Italian Short film. - BEST INTERNATIONAL SHORT FILM RIFF Award for Best International Short Film. > Romefilmmarket Award: distribution contract worth 1,000 euro. - BEST STUDENTS SHORT FILM RIFF Award for best short film made by students of cinematic arts schools. > Panalight Award: rental of technical materials to the value of 1,500 euro. - ANIMATION RIFF Award for Best Short Animation film. > Augustus Color Award: development and telecine SD 2000 mt./neg.S16mm or 5.000 mt./ neg.35mm worth 1,500 euro. BEST SCREENPLAY COMPETITION FOR FEATURE FILM SCREENPLAY RIFF Award for best screenplay for feature film. > Pipeline Script Award: One year free subscription to Script Writers Database Pipeline for the finalists. SHORT FILM SCREENPLAY COMPETITION RIFF Award for Best Screenplay for short film. > Tracce Award s: a place in the screenplay course from the script idea to the story worth 1,200 euro. STORY SCREENPLAY COMPETITION RIFF Award for best story. 19 Il RIFF Il Rome Independent Film Festival (RIFF) è un’associazione culturale senza scopo di lucro i cui membri sono professionisti operanti nel settore ed appassionati di cinema. Lo scopo dell’associazione è quello di supportare il cinema italiano ed internazionale, potenziando la visibilità di produzioni cinematografiche esterne al mercato ufficiale, offrendone la fruizione al pubblico e ai professionisti del settore. Alla sua undicesima edizione, il Rome Independent Film Festival è sicuramente una delle realtà più stabili e apprezzate sia in Italia che all’estero. Da alcuni anni il RIFF si dedica ad un progetto molto ambizioso: portare sul grande schermo produzioni indipendenti provenienti da tutto il mondo, provvedendo ad offrire ai filmmakers una piattaforma di visibilità per i loro progetti. Nato dalla passione per il cinema e dalla convinta intenzione di dare THE RIFF spazio a quelle pellicole che, lontane dai principali flussi commerciali, sarebbero altrimenti difficili da diffondere. I film proiettati al RIFF sono spesso prime italiane o europee, un’offerta delle migliori e più originali opere prime provenienti da tutto il mondo. Una selezionata giuria internazionale ha il compito di scegliere i vincitori delle diverse sezioni, premiando gli stessi con finanziamenti in denaro o fornendo loro supporti tecnici per la lavorazione, inoltre, il più delle volte per cortometraggi, viene data ai vincitori l’opportunità di produrre nuovi progetti. Grazie alla crescente collaborazione con Festival partner, ambasciate ed istituzioni culturali è stato sempre più potenziato lo scambio con paesi stranieri, questo come mezzo di promozione per progetti di alta qualità esclusi dai grandi circuiti di distribuzione cinematografica. OBIETTIVI GENERALI Migliorare la circolazione, nazionale ed internazionale di lavori cinematografici indipendenti - lungometraggi, cortometraggi e documentari - distribuiti con difficoltà o completamente ignorati dal circuito ufficiale di distribuzione. Promuovere la creazione in Europa di un luogo permanente d’incontro che si presti ad uno scambio dinamico e solido tra le esperienze di artisti indipendenti (in particolare attori e registi) e professionisti del settore cinematografico. Garantire ad un vasto pubblico di ogni età la possibilità di vedere a costi molto bassi e sul grande schermo, Primieres da tutto il mondo dando così la possibilità a giovani registi e sceneggiatori di mostrare i loro progetti. Master Class: Vista la presenza al Festival di direttori, produttori, distributori, attori e professionisti attivi nei diversi ambiti dell’industria cinematografica, si è pensato di dare loro l’opportunità di parlare del lavoro che svolgono e delle loro esperienze. Nelle edizioni passate i temi affrontati sono stati: scenografia e regia digitale. RIFF Series: Evento mensile che prevede la proiezione di uno più lungometraggi, documentari o cortometraggi provenienti dall’ Italia, Europa o resto del mondo. Questo al fine di aumentare la partecipazione e l’interazione del pubblico con il Festival, gli spettatori sono altresì chiamati a votare ed eleggere la pellicola migliore vista nell’ambito di questi eventi. 20 particularly difficult to spread. RIFF screenings are often European or Italian premieres, exhibiting some of the best and most original debut works from all over the world. A selected international jury chooses the winners of the different sections, awarding them with financing, technical materials, or sometimes, especially for short movies, the opportunity to produce new works. Thanks to growing collaboration with festival partners, embassies and cultural institutes, interchange with other countries has also improved, promoting high quality productions otherwise left without theatrical release. GENERAL AIMS L’aggiornamento, il miglioramento e la conferma della rete internazionale dei contatti con distributori, produttori, le associazioni cinematografiche, i festival, la stampa e tutti gli altri soggetti coinvolti. Dare consapevolezza alle forme di cooperazione, solidarietà interculturale tra paesi europei ed internazionali e, attraverso il mezzo cinematografico, organizzare proiezioni ed incontri tra esperti concernenti i temi sociali (ad esempio i diritti umani e l’ambiente). ATTIVITÀ E STRUMENTI Seminari e Incontri : Da quattro anni il Festival organizza un Forum chiamato “I Nuovi profili della produzione Cinematografica Indipendente Europea”. Occupandosi della cooperazione produttiva europea e caratterizzato da un forte senso pratico, ha visto la partecipazione dei giovani produttori selezionati per l’iniziativa “produttori in movimento”. The Rome Independent Film Festival (RIFF) is a non-profit cultural association whose members are film professionals and supporters. The aim of the association is to support Italian and International cinema, improving the visibility of film productions outside the official market to audiences and professionals. In it’s 11th edition, Rome Independent Film Festival (RIFF), is surely one of the most appreciated and well-established festivals, both in Italy and internationally. For several years, RIFF has been working towards a very important project: to show on the big screen independent works from all over the globe and providing to independent filmmakers a launchpad for their works. Born from a passion for cinema and from firm intentions to give space to those works which, far from the mainstream of audiovisual commerce, are Improve the circulation, nationally and internationally, of independent cinematographic works – long and short movies and documentaries – which are hardly distributed, or completely ignored, by the official distribution circuit. Promote the creation in Europe of a permanent meeting place, for a dynamic situation and a solid exchange of experience between independent artists (particularly actors and directors) and professionals in the cinematographic field. Guarantee to a wide audience, of all ages, the real chance to see, for very low prices and on the big screen, national and international cinematographic works, worldwide premieres, and give to the young filmmakers, actors and screenwriters (Italian and foreign), the chance to show their works. Update, improve, and corroborate the international net of contacts with distributors, producers, cinematographic associations, festivals, press and stakeholders. Give awareness to the means of cooperation; intercultural solidarity between European and international countries, through the cinematographic tool, organizing screenings and meetings between experts on social themes (Human rights, environment). ACTIVITIES AND TOOLS: RIFF TV e Database Online: Digitalizzazione dell’archivio opere, attraverso la creazione di una piattaforma video online dedicata al download e allo streaming autorizzato con un catalogo di oltre 5.000 titoli fra lungometraggi, documentari e cortometraggi. Il progetto di RIFF TV vuole offrire la possibilità ai navigatori che accedono al portale di scegliere cosa vedere e quando vederlo con l’intento di diventare una vera e propria TV “on demand”. RIFF On tour: Con il supporto del Minestero per i Beni e le Attività Culturali- Direzione Generale per il Cinema e del Ministero per gli Affari Esteri il RIFF intende promuovere i film italiani di qualità e presentarli nei festival cinematografici internazionali e negli istituti di cultura italiana di tutto il mondo. Seminar and panels: For four years the festival has organized the forum “The New Profiles of the European Independent Cinematographic Production”. Dealing with European productive cooperation and characterized by its practical standards, it has seen the participation of young producers selected for the initiative “Producers on the move”. Master Classes: As many directors, producers, distributors, actors and professionals that operate in many fields of the cinema industry will attend the Festival we have thought of giving voice to the guests of the Festival with the opportunity of speaking about their jobs and experiences in specific moments. In past editions, classes have been conducted on set design and on digital filming. RIFF TV and On-Line database: The creation of a digital film archive featuring a Video On Demand platform dedicated to the authorized streaming and downloading of a catalog of more than 5,000 titles.The RIFF TV Project hopes to offer the public an opportunity to access and navigate the portal and choose what they want to see, when they want to see it, with the intent of becoming a proper network of TV On Demand. RIFF On tour: With the support of the Cultural Ministry–DGC and the Ministry of Foreign Affairs, RIFF aims to promote quality Italian art house films and present them at international film festivals and Italian cultural institutes worldwide. RIFF Series: A monthly event to screen one or more feature films, documentaries or short films from Italy, elsewhere from Europe and beyond. To enhance audience participation and interaction, the members of the audience are invited to vote for the best work of the evening. 21 KYOUL OPENING NIGHT FILM Il RIFF Awards, Rome Indipendent Film Festival, come ogni anno vuole offrire una programmazione caratterizzata da varie forme espressive che, tra lungometraggi, documentari e cortometraggi provenienti da tutto il mondo, sappia coniugare contenuti alti e novità espressiva. La serata di apertura raffigura, quindi, in qualche modo la sintesi di questa idea di partenza. Per questa ragione l’opera scelta per l’occasione racchiude elementi innovativi, nelle forme o nei temi, di un genere o rispetto alla produzione cinematografica di un Paese. L’opening 2012 è all’insegna del cinema italiano con l’opera prima di Hedy Krissane “Aspromonte”. Una commedia on the road che si colloca a metà strada tra “18 anni dopo” di Edoardo Leo, premiato al RIFF 2010 con la Menzione speciale Opera prima italiana e “Basilicata cost to cost” di Rocco Papaleo, pellicole con le quali condivide la poetica della riscoperta di se stessi attraverso il viaggio. In questa ritrovata freschezza espressiva del cinema italiano s’inserisce anche un’altra riscoperta: quella del nostro meridione. Dopo “benvenuti a sud” le numerose pellicole “made in Puglia” come ad esempio “Mine vaganti”, l’inno alla Basilicata di Papaleo, è la Calabria, e l’Aspromonte in particolare, a far rivivere luoghi e sensazioni che appartengono al nostro immaginario. In “Aspromonte” un imprenditore brianzolo Torquato Boatti (Franco Neri) si ritrova in Calabria per far firmare al fratello Marco (Andrea De Rosa), musicista in tournée, un contratto di vendita di una eredità che potrebbe modificare la sua vita. Dopo un primo incontro e un litigio, Marco sparisce all’improvviso e l’imprenditore si convince che sia stato rapito. Insieme ad un agente investigativo del corpo forestale dello stato (Piermaria Cecchini) va alla sua ricerca ripercorrendo i luoghi dell’entroterra calabrese dove, negli anni ’80, si erano svolti numerosi rapimenti. Un cammino, tra pregiudizi e equivoci, che porta il protagonista a riflettere sui rapporti umani e sulle vere priorità della vita. Con questo lungometraggio Hedy Krissane conferma la sua originale cifra autoriale che avevamo già apprezzato nei suoi precedenti cortometraggi (“LEBESS non c’è male”, “Colpevole fino a prova contraria”, “Da qualche parte in città” e “Ali di cera”) che lo hanno portato ad importanti riconoscimenti in prestigiosi festival come il Torino film festival, Salento Finibus Terrae, Cannes. Un omaggio “horror” alla serata di “venerdì 13” è il secondo film in programmazione per l’opening del RIFF: “Vamperifica” di Bruce Ornstein, dove un ingenuo ma appassionato studente del college scopre che risiede dentro di lui l’anima di un grande vampiro. Un film che rinnova nella saga vampiresca lo schema sangue/sentimento che il grande pubblico ha apprezzato con la trilogia di Twilight. 22 A NEW PERFORMANCE BY RAFAËL RIFF Awards, Rome Independent Film Festival, as with every year, presents its audience with a wide selection of productions, ranging from feature films and short films to documentaries from all over the world, that have the special ability to combine meaningful messages and innovative art forms. The opening night is the perfect opportunity to deliver RIFF’s message. This is why the film chosen to open the festival’s IX edition is the synthesis of all the aforementioned elements that characterize RIFF’s film selection. In 2012, RIFF’s opening night is therefore dedicated to Italy with Hedy Krissane’s debut film “Aspromonte”, an on-the-road comedy that stands between Edoardo Leo’s “18 Anni Dopo” (18 Years Later), winner of 2011 RIFF Special Mention as Best Italian Debut, and “Basilicata Coast to Coast” by Rocco Papaleo. What brings these films together is the theme of a journey of self-discovery. This newfound creativity and fresh expressiveness that characterizes Italian cinema, is the perfect artistic environment for a new discovery: Italy’s southern regions. Following “Benvenuti al Sud” (Welcome to the South); Papaleo’s hymn to his beloved Basilicata and several films made in Puglia such as “Mine Vaganti” (Loose Cannons), it’s now the Calabria’s turn, and more specifically the area of the Aspromonte mountain. “Aspromonte” tells the story of Torquato Boatti (Franco Neri), an entrepreneur from Brianza, who travels all the way to Calabria in order to find his brother Marco (Andrea De Rosa) and have him sign a very important deal regarding an inheritance that may permanently change his life. After their first meeting and subsequent fight, Marco disappears, leaving his brother convinced that someone has kidnapped him. Together with a detective from the Forestry Corps (Piermaria Cecchini), Torquato begins looking for his brother through places known to be the hideouts of notorious kidnappers in the 1980s. As he proceeds in his search, that turns into a journey of self-discovery, the protagonist finds himself dealing with prejudices and misunderstandings, leading him to reflect on human relationships and priorities in life. In this film, Hedy Krissane once again shows the unique style that characterized his short films “LEBESS non c’è male”, “Colpevole fino a prova contraria” “Da qualche parte in città” and “Ali di cera”, whch has earned him several awards at important festivals such as Torino Film Festival, Salento Finibus Terrae and lastly, Cannes. L’XI edizione del Rome Independent Film Festival è felice di ospitare alla sua serata di apertura, Giovedì 12 aprile, la performance del talentuoso artista Rafaël, membro della giuria internazionale del RIFF. Rafaël, uno dei più promettenti artisti contemporanei, le cui creazioni sono già state ospitate in alcuni dei maggiori musei, festival e istituzioni culturali del mondo dalla Tate Britain al Film Festival di Rotterdam, realizzerà in anteprima assoluta per il pubblico del RIFF: “KYOUL”. Spagnolo di nascita, belga d’adozione, questa sua ultima creazione è un omaggio a Seoul dove attualmente vive. “KYOUL” significa “inverno” in coreano, ed è in un viaggio giorno per giorno, attraverso l’inverno di Seul. E’ racconto, a metà tra finzione e documentario, che esplora e rielabora il concetto di metropoli moderna. La città con le sue foreste di palazzi, macchine, giovani e vecchi, senza tetto in delirio, shooting di moda, dialoghi, milioni di luci, pubblicità, schermi allucinatori, solitudine e gioia. Rafaël darà vita ad una performance live - cinema, una confluenza di video, arte concettuale e musica sperimentale, il tutto composto ed interpretato dal vivo. Scenari che si intrecciano, richiami ed evocazioni, per un’esibizione che racconta di Seul e che avrà luogo a Roma, realizzata da un giovane artista internazionale per un’edizione del RIFF che quest’anno si apre eccezionalmente al resto del mondo. The Rome Independent Film Festival - XI edition is delighted to host in its opening night, Thursday April 12th, the performance of the talented artist Rafaël, a member of the international jury of the RIFF. Rafaël, one of the most promising contemporary artists, whose creations have already been hosted in some of the most important museums, festivals and cultural institutions in the world, as Tate Britain and the Rotterdam Film Festival, will realize as a premier for the RIFF audience: “KYOUL”. Spanish by birth, Belgian by adoption, his latest creation is a tribute to Seoul. “KYOUL” means “winter” in Korean language, and it is a travel day-by-day through the winter in Seoul. It is a work, between fiction and documentary, which explores and reinterprets the concept of the modern metropolis. The city with its forests of buildings, cars, old and young, homeless people in delirium, shooting fashion, talks, millions of lights, advertising, displays hallucinatory, loneliness and joy. Rafaël will create a live - cinema performance, a confluence of video, conceptual art and experimental music, all composed and live performed. Scenarios that are intertwined, evocations and calls for a performance which tells of Seoul and to be held in Rome, designed by an international artist for a RIFF edition that this year is exceptionally opened to the rest of the world. Finally, RIFF presents an homage to horror movies with the second film scheduled to open the festival on April 13th, a Friday night! “Vamperifica”, by Bruce Ornstein, tells the story of a clueless, exuberant college student who discovers that the soul of a great vampire resides within him. Ornstein’s film rides the wave of the blood-love vampire frenzy represented by the wide popularity of the “Twilight” saga. 23 CLOSING NIGHT FILM CLOSING NIGHT FILM Il Rome Independent Film Festival, in concomitanza con le trasformazioni estetiche e sociali che hanno contaminato in questi anni la società ed inevitabilmente anche il cinema indipendente, vuole continuare ad offrire a registi ed autori, italiani e stranieri, la possibilità di presentare opere originali e non convenzionali, capaci di evidenziare aspetti talvolta unici dell’attuale realtà circostante. Anche nella XI edizione, il RIFF intende perseguire il non facile intento di costituire un’importante vetrina per il cinema d’autore, cercando di supportare e promuovere cineasti con idee interessanti affinché possano intraprendere e realizzare in piena autonomia creativa prodotti sempre nuovi. Quest’anno il festival chiuderà la programmazione con il lungometraggio svizzero-tedesco “The Wicked Uncle”, scritto e diretto da Urs Odermatt. Un’opera che mette in scena le dinamiche sociali di chiusura tipiche del ‘paesino’ che si trova alle prese con un presunto molestatore che però è anche un famoso campione sportivo. Nonostante la tematica sia controversa, grazie allo stile di questo estroso regista, viene trattata con molta ironia e riesce veramente a toccare lo spettatore. Film come questo, girato con raffinata intelligenza senza però escludere, anzi utilizzando con generosità eccentriche novità narrative, spiccano nel panorama cinematografico contemporaneo per l’intento di decifrare la crescente necessità di risolvere problemi in modo non convenzionale e di acquisire punti di vista che si allontanino dall’omologazione che il ‘paesino’ come la nostra società spesso vogliono imporci. Per queste sue caratteristiche “The Wicked Uncle” verrà inoltre insignito del tradizionale Premio “Nuove visioni”, assegnato durante la serata del 19 aprile direttamente in sala. Questo premio nasce infatti come riconoscimento per valorizzare l’originalità della proposta cinematografica sia a livello di idee e di messaggio, sia per l’innovazione delle modalità di produzione di quel messaggio. L’audace opera di Odermatt, in cui ha creduto la giovane e coraggiosa produttrice Jasmin Morgan, è stata selezionata tra le migliori proposte del RIFF che sempre si distinguono per l’indipendenza e l’impegno di registi che lavorano in ambito internazionale e nel campo della più attenta cinematografia autoriale. Nelle passate edizioni il premio “Nuove Visioni” è stato assegnato, fra gli altri, a: Jarreth Merz e Kevin Merz (autori di origine africana naturalizzati in Svizzera), Jaak Kilmi e Kiur Aarma (Estonia), Denis Chouinard (Canada), Sara Johnsen (Norvegia), Johan Kramer (Olanda), Paolo Sorrentino e Gabriele Muccino (Italia). Se la festa conclusiva avverrà il 19, la premiazione ufficiale avrà luogo il 20 aprile e il RIFF come sempre si impegna ad assicurare al film vincitore la distribuzione in alcune sale del circuito di Roma e Provincia, mantenendo fede alla volontà di visibilità per le opere di rilevante qualità e originalità e con la certezza che il pubblico sia pronto ad apprezzare questi meritevoli lavori. The Rome Independent Film Festival reflects the visual and cultural transformations that have affected society and independent cinema over the past few years. RIFF continues to honor its goal of offering Italian and international filmmakers the opportunity to present original and unconventional works that highlight all aspects of reality, even the most unique ones. Now in its 11th edition, RIFF is top artistic film showcase that supports filmmakers, helping them to convey their ideas in new, independent productions. This year, the film chosen to wrap up the festival is “The Wicked Uncle”, a Swiss-German feature film written and directed by Urs Odermatt. The movie depicts the social dynamics, influenced by backwards thinking and narrow-mindedness, of a small community dealing with an alleged molester who happens to be a famous athletic champion. Despite the controversial topic, Odermatt is able to move the audience using imaginative style and careful irony. Odermatt’s refined intelligence and eccentric narrative innovations exemplify the power of contemporary films. Contemporary films, such as Odermatt’s, aim to find alternative ways to solve problems by developing unconventional points of view about dealing with a society that, like the small village, wants us to conform to a common standard. For its unique characteristics, “The Wicked Uncle” will be awarded with the Nuove Visioni (New Visions) Award on April 19th during the evening screening. This award goes to works that stand out for conveying original messages using innovative approaches to filmmaking techniques and styles. Odermatt’s bold film, strongly supported by young and gutsy film producer Jasmin Morgan, is amongst this year’s RIFF selections that are noted for the directors’ commitment to independent productions. In the past, the Nuove Visioni Award has gone to such filmmakers as Jarreth Merz and Kevin Merz (Swiss with African origins), Jaak Kilmi and Kiur Aarma (Estonia), Denis Chouinard (Canada), Sara Johnsen (Norway), Johan Kramer (Holland), and Paolo Sorrentino and Gabriele Muccino (Italy). The festival will officially close on April 19th, with the award ceremony taking place on April 20th. RIFF is committed to supporting the winner by providing a distribution of the film in cinemas throughout the Rome area, exposing a broader audience to original, high quality productions. PREMIO NUOVE VISIONI 24 NEW VISIONS AWARD DOCUMENTARIFF DOCUMENTARIFF Importante novità di quest’anno, per l’ XI appuntamento con la selezione dei documentari italiani del Rome Independent Film Festival, è il trasferimento in una location d’eccezione, per proiezioni, dibattiti ed incontri con ospiti e registi italiani: il RIFF si sposta infatti alla Casa del Cinema, in Villa Borghese, luogo ideale – data la centralità della location e l’elevata qualità dei supporti tecnici in dotazione – per presentare ad un pubblico più ampio possibile, a titolo completamente gratuito, prodotti di creatività e realizzazione made in Italy, su temi di rilevanza sociale e politica, nazionale ed internazionale, o su storie meno note ma altrettanto interessanti. Tutti gli eventi, anteprime e Q&A, coinvolgenti il mondo del documentario italiano e la selezione effettuata dal DocumentaRIFF - presentazione dei registi in sala e di altri ospiti illustri, interazione con il pubblico dopo le proiezioni - avranno dunque per cornice la Casa del Cinema, attualmente diretta con grande professionalità e lungimiranza da Caterina D’Amico, alla quale vanno i più sentiti ringraziamenti del RIFF per la collaborazione e disponibilità dimostrate in questi mesi di intenso lavoro. La Casa del Cinema offrirà inoltre la possibilità di far conoscere un luogo magnifico in una delle Ville più antiche di Roma agli spettatori ed ospiti di altri Paesi. Quanto ai temi presenti nella sezione dei documentari italiani, come sempre la scelta - attenta e mai banale - è ampia ed in particolare ricade quest’anno su scottanti questioni di attualità sociale e storico-politica, a cominciare dal tema della criminalità organizzata, con “Pino Masciari - Storia di un imprenditore” di Alessandro Marinelli, che racconta la vicenda dell’imprenditore calabrese ribellatosi al racket delle estorsioni e con “Mettersi a posto, Il pizzo a Palermo” di Marco Battaglia, Gianluca Donati, Laura Schimmenti e Andrea Zulini, sulla mobilitazione, cittadina ed istituzionale, contro il racket delle estorsioni a Palermo. La primavera araba è al centro dei documentari “Libya Hurra” di Mirko Bellis, sull’inizio della guerra civile in Libia raccontato da alcuni testimoni, e “MinoTawra: Exporting Change”, del regista italo-palestinese Kamikairy Fares, cresciuto a Roma, un omaggio ai venti di cambiamento e rivoluzione che, dalla Tunisia, si sono diffusi in altri Paesi del mondo arabo. Grande varietà fra gli altri titoli selezionati: “I colonnelli di Roma” di Stefano Migliore, opera che, nel rendere omaggio a Franco Brocani, regista sperimentale italiano, si interroga sulle condizioni dell’Italia di oggi e del cinema contemporaneo; “Melkam Zena - Buone Notizie”, primo lavoro da regista dell’attrice e sceneggiatrice italiana Valentina Carnelutti, realizzato in collaborazione con l’ONG Action Aid nella zona rurale di Ankober (Etiopia), con Rolando Ravello; “Io sono qui” di Emmanuel Exitu, sull’intensa vicenda esistenziale del dottor Mario Melazzini, malato di SLA, in lotta fra il desiderio di vivere e quello di morire; “Milongueros” di Andrea Zambelli e Andrea Zanoli, sul tango come ballo e come stile di vita, e la proiezione sarà seguita da un’esibizione dal vivo; “La Voce del Corpo” di Luca Vullo, uno scanzonato e frizzante vademecum per turisti interessati a conoscere le caratteristiche più originali dei siciliani; “Mai senza” di Alessandro Tamburini e Ciro Zecca, che racconta, tra dramma e commedia, la sessualità nella terza età; “Salva la cozza” , di Ascanio Petrini, girato nella zona di Bari (Puglia) alla ricerca dei luoghi-culto per le origini di una tradizione antica e unica al mondo, la vendita e il consumo del “crudo di mare”. Anche il documentario “The Akram Tree”, di Francesco Cabras e Alberto Molinari, di produzione internazionale, premiato come miglior documentario al Dhaka International Film Festival, verrà presentato alla Casa del Cinema in omaggio alla “italianità” dei due registi fondatori della società ‘GANGA’. An important change for this year, the XI meeting for the selection of Italian documentaries at RIFF, is the move to the exceptional location for screenings, debates and meetings with guests and Italian directors. RIFF has moved to the Casa del Cinema in Villa Borghese, an ideal place given the centrality of the location and the high quality of technical support provided. Here, we present to a wider audience, at no charge, creative projects made in Italy about social and political issues, national and international topics, and other fascinating stories. All events, previews, and Q & A sessions, involving the world of Italian documentaries and the selection made by DocumentaRIFF will therefore be set in the Casa del Cinema, currently headed with great professionalism and vision by Catherine D’Amico, to whom we owe the most heartfelt thanks for her collaboration with the RIFF during these months of intense work. The Casa del Cinema will also provide opportunities to get to know a great place in one of the oldest villas of Rome for the spectators and guests from other countries. As for the themes in the Italian documentary section, the selection this year focuses on pertinent social and political issues, beginning with the issue of organized crime, with “Pine Masciari - Story of an entrepreneur” by Alessandro Marinelli, which tells the story of the Calabrian entrepreneur revolt and “Putting in place - The Lace Palermo” by Marco Battaglia Gianluca Donati, Laura and Andrea Schimmenti Zulini, against the extortion racket in Palermo. The Arab spring is at the heart of the documentary “Libya Hurra” by Mirko Bellis, at the beginning of the civil war in Libya told by witnesses, and “MinoTawra - Exporting Change,” by Italian-Palestinian Kamikairy Perez (who grew up in Rome) a tribute to change and revolution that from Tunisia, has spread to other countries in the Arab world. “The colonels of Rome” by Stephen Best is a work that, in paying tribute to the Italian experimental director Franco Brocani, wonders about the conditions of today and of contemporary film. “Melkam Zena -Good News,” is Italian actress Valentina Carnelutti’s first job as a director and screenwriter, in collaboration with the NGO Action Aid in rural Ankober (Ethiopia), with Rolando Ravello, “I am here” by Emmanuel Exitu is the intense existential story of Dr. Mario Melazzini, ALS sufferer, struggling between the desire to live and to die. “Milongueros” by Andrea Zambelli and Andrea Zanoli, shows the tango as a dance and as a lifestyle and the screening will be followed by a live performance. “The Voice of the Body” by Luca Vullo is a light-hearted and lively guidebook for tourists interested in the most original features of the Sicilians. “Not Without” by Alessandro Tamburini and Ciro Mint, is a telling drama and comedy about sexuality later in life. “Save the mussel,” Ascanio Petrini, filmed in the area of Bari (Apulia) in search of places to worship traces the origins of an ancient tradition and unique in the world, the sale and consumption of raw seafood. The documentary “The Akram Tree”, by Francesco Cabras and Alberto Molinari, won Best Documentary at the Dhaka International Film Festival. The screening will be in the Casa del Cinema, an homage to the “Italian spirit” of the two founding directors of the company ‘GANGA. REGISTI ED INCONTRI ‘ITALIANI’ NEL SALOTTO DELLA CASA DEL CINEMA. 26 DIRECTORS AND ITALIAN ENCOUNTERS AT THE CASA DEL CINEMA 27 DOCUMENTARIFF DOCUMENTARIFF La sezione dei documentari internazionali ha selezionato 11 opere provenienti da tutto il mondo, con uno sguardo ed un’attenzione particolari alle pellicole incentrate su storie e situazioni volte alla ricerca d’indipendenza, giustizia e sviluppo. Dall’Est europeo arrivano: “The New World (Uus maailm)” (Estonia), del regista Jaan Tootsen, che segue l’iniziativa civica della “Società del nuovo mondo”, promossa da una generazione forte e speranzosa nata e cresciuta nell’Estonia libera che si batte per un mondo nuovo e migliore, cercando di spezzare la passività diffusa tra la gente; “Obscurantist and His Lineage (Tmář a jeho rod aneb Slzavé údolí pyramid), (Repubblica Ceca), del noto regista Karel Vachek, che cerca di definire il confine sottile tra la fede personale in Dio e la religione istituzionalizzata; Love in the grave (Láska v hrobě) (Repubblica Ceca), un documentario di osservazione realizzato dal regista David Vondráček, che racconta le vicende di un gruppo di senzatetto che trovano asilo nel cimitero tedesco evangelico di Praga – Strašnické, fino all’arrivo della polizia. Grande apertura ad esperienze-limite negli altri documentari europei: “The Job (La gueule de l’emploi)” (Francia), di Didier Cros, che mette in luce i brutali meccanismi delle selezioni per l’impiego nelle aziende private, fino alla soggezione totale dei candidati; “Here we drown Algerians - October 17th, 1961 (Ici on noie les algériens - 17 octobre 1961)” (Francia), di Yasmina Adi, che racconta l’episodio, ancora tabù, della manifestazione pacifica - repressa con violenza dalla polizia - del 17 ottobre 1961 quando migliaia di algerini residenti a Parigi e nelle immediate vicinanze marciarono per protestare contro il coprifuoco imposto loro dalle autorità francesi; “Meet the Fokkens” (The Netherlands), di Gabriëlle Provaas & Rob Schröder, sulla vita, passata e presente, di Louise e Martine Fokkens due gemelle che per oltre 40 anni hanno lavorato come prostitute nel quartiere a luci rosse di Amsterdam, poi liberandosi dal controllo dei loro protettori e fondando un sindacato informale; “Raising Resistance” (Germany/Switzerland), di Bettina Borgfeld & David Bernet, incentrato sulla lotta dei campesinos del Paraguay, contro l’aggressiva e massiccia espansione di produzioni di soia geneticamente modificata nel Paese. Documentari dal mondo extraeuropeo, infine: “Cultures of Resistance” (USA), di Iara Lee, sul viaggio intrapreso dalla regista in un mondo segnato dal conflitto e sull’incontro con persone che lottano pacificamente per promuovere il cambiamento: dalla Birmania dei monaci non-violenti, al Brasile, dove i musicisti trasformano fucili in chitarre, fino ai campi Palestinesi in Libano, dove musica, cinema e fotografia danno voce a quelli che ne sono privi; “Broken Memory, Shining Dust” (India), di Nilosree Biswas, sulle donne del Kashmir che, ‘in attesa’ dei loro cari dispersi negli ultimi due decenni nella valle del Kashmir, dominata dal conflitto, hanno costituito un movimento di resistenza, trasformando rabbia ed impotenza in speranza e determinazione; “Girls of Hope (Umudun Kizlari)”, Turchia, di Aysegul Selenga Taskent, girato a Van, nella Turchia dell’Est, che ritrae la lotta contro l’analfabetismo (tra le donne quasi il 45%) di molte ragazze per ottenere un’ istruzione malgrado tutti gli ostacoli, aiutate dalle Ong e dal Governo; “The Akram Tree”(UAE/Libano), di Francesco Cabras e Alberto Molinari, che racconta l’avventura umana ed artistica del ballerino e coreografo anglo-bangladese Akram Khan, prediligendo uno sguardo visionario influenzato dal luogo in cui è stato girato: l’avveniristica e contraddittoria città di Abu Dhabi, con i suoi dintorni desertici e metafisici. The international documentary section features 11 works, featuring films that focus on brave stories and interesting situations, in search of independence, justice and development. From Eastern Europe: “The New World (Uus maailm)” (Estonia), the director Jaan Tootsen, following the initiative of the civic “New World Society”, promoted by a strong and hopeful generation born and raised in Estonia, campaigns for a new and better world by trying to break the passivity widespread among the people. In “Obscurantist and His Lineage (Tmář to Jeho rod aneb Slzavé údolí pyramid), (Czech Republic), the renowned director Karel Vachek tries to define the fine line between personal faith in God and organized religion. “Love in the grave” (Laska hrobě v) (Czech Republic), a documentary observation made by the director David Vondracek, tells the story of a homeless group that finds refuge in the German Evangelical cemetery in Prague, until the police arrive. In the other European documentaries: “The Job (The gueule de l’emploi)” (France), Didier Cros highlights the brutal mechanisms of selection used by private companies, to total shock of the candidates. “Here we drown Algerians - October 17th, 1961 (Ici les troubles on algériens - 17 octobre 1961)” (France), Yasmina Adi recounts the episode, still taboo, of the peaceful demonstration when thousands of Algerians living in Paris and in the immediate vicinity marched to protest against the curfew imposed on them by the French authorities. “Meet the Fokkens” (The Netherlands), Gabrielle Provaas & Rob Schroeder, about Louise and Martine Fokkens, twins who worked as prostitutes in Amsterdam’s red light district for over 40 years, then were freed from the grip of their pimps and founded an informal union. “Raising Resistance” (Germany / Switzerland ), Bettina Borgfeld & David Bernet, centers on the struggle of the campesinos in Paraguay, against the aggressive and massive expansion of GM soy production in the country. Documentaries from outside of Europe: “Cultures of Resistance” (USA), Lara Lee, on the journey undertaken by the director in a world marked by conflict and about meeting people who are struggling to promote peaceful change. From the monks of Burma, to Brazil, where the musicians turn guns into guitars, to the Palestinian camps in Lebanon, where music, film and photography give voice to those who have none. “Broken Memory, the Dust Shining” (India), the Nilosree Biswas, on the women of Kashmir, ‘waiting’ for their missing loved ones in the past two decades in the Kashmir valley, dominated by the conflict, having formed a resistance movement, transforming anger and helplessness into hope and determination. “Girls of Hope (Umudun Kizlari) “, Turkey, Aysegul Selenga Tashkent, shot in Van in eastern Turkey, portraying the struggle against illiteracy (among women nearly 45%) of many girls to get an ‘education in spite of all obstacles , aided by NGOs and the Government. “Akram The Tree” (UAE / Lebanon), Francesco Cabras and Alberto Molinari, recounts the adventures of human and artistic AngloBangladeshi dancer and choreographer Akram Khan, a vision influenced by place where it was filmed: the futuristic city of Abu Dhabi with its contradictory desert surroundings. INTERNAZIONALISMO, ATTIVISMO INTERNATIONALISM, NON-VIOLENT ACTIVISM AND NON-VIOLENTO E PRATICHE DI PRACTICE OF PEACE. PACE. 28 EVENTI COLLATERALI INTERNATIONAL SHORT FILM FESTIVAL CYPRUS CYPRUS RETRO SCREENINGS L’International Short Film Festival di Cipro promuove la cinematografia presentando una rassegna dei migliori cortometraggi provenienti da tutto il mondo. Premia il lavoro di talentuosi registi che utilizzano creativamente il linguaggio cinematografico e hanno una storia da raccontare. L’ISFFC promuove i corti indipendenti grazie alla creazione di un ambiente e di un audience appositi. Presentando una vasta gamma di produzioni internazionali, offre un forum e un punto d’incontro per cineasti e appassionati di cinema provenienti sia da Cipro che dall’estero. Il principale focus del festival, realizzato a Limassol per una settimana, è la competizione nazionale e internazionale. I cortometraggi, anche animati e i documentari che durano meno di 25 minuti competono per premi e riconoscimenti per un valore di più di 20 mila euro. La giuria è composta da professionisti di fama del cinema, accademici e organizzatori del festival. La settimana del festival include una ricca lista di eventi che puntano ad educare e divertire, tra cui: retrospettive, tributi a singoli registi o a generi specifici, programmi per bambini, seminari, master class e, ovviamente, feste. L’ISFFC è il festival di cortometraggi ufficiale di Cipro. È diventato un evento internazionale nel 2011, dopo che per 5 anni ha coinvolto solo cineasti locali ed è organizzato dal Ministero dell’Educazione e della Cultura di Cipro e dal Rialto Theatre. Il Ministero sovvenziona un discreto numero di cortometraggi ogni anno. Questo aiuta registi esordienti ed affermati a girare i loro film, a creare co-produzioni e a incontrarsi con altri cineasti. Il Rialto Theatre ha una durevole e profonda relazione con numerosi eventi cinematografici e artistici eventi ospitati nella città di Limassol. L’ISFFC si trova nel Mediterraneo Orientale, luogo ideale per registi provenienti da Europa, Asia e Africa. Inoltre Cipro ha una storia affascinante, bellezze naturalistiche e un clima splendido. Si trova dove l’est incontra l’ovest, dove la tradizione e la cultura popolare si mescolano con la tecnologia e lo stile di vita moderno. L’International Short Film Festival di Cipro concorre a fare di Limassol una città in cui la produzione cinematografica e audiovisiva fiorisce e cresce. Il Cipro Retro Screenings, una selezione di film ciprioti di diversi decenni fa, è l’iniziativa dell’ISFFC che il RIFF sceglie per dare visibilità e merito a questo paese. Il cortometraggio “11:50” diretto dal regista Stylianos Constantinou, vincitore dell’ISFFC 2011, verrà proiettato fuori concorso. The International Short Film Festival of Cyprus promotes cinematographic art by presenting a diverse showcase of the best short films from around the globe. It awards the work of talented filmmakers who use creative cinematic language forms and effectively tell a story. ISFFC promotes the independence of short films by creating a special environment and audience for them. By presenting a variety of international productions, it provides a forum and meeting point for filmmakers and audiences from both Cyprus and abroad. The primary focus of the annual, seven-day festival in Limassol is its International and National Competitions. Fictional, animated shorts and documentaries up to 25 minutes long compete for awards and prizes worth more than 20,000 Euros. The jury is comprised of acclaimed film professionals, academics, and festival organizers. The festival week includes an extensive list of events that aim to educate and entertain. These include retrospectives, tributes to individual filmmakers and/or specific genres, children’s programmes, seminars, workshops, master classes and, of course, parties. The ISFFC is the official short film festival of Cyprus, which became an international event in 2011, after five years as a festival for local filmmakers, organized by The Ministry of Education and Culture of Cyprus and the Rialto Theatre. The Ministry of Education and Culture of Cyprus funds a substantial number of short films every year. It is helping new and established filmmakers to produce films, create co-productions, and develop liaisons with other filmmakers. The Rialto Theatre has a long and established relationship with numerous film and art events hosted in the city of Limassol. The ISFFC is located in the Eastern Mediterranean, ideal for filmmakers from Europe, Asia and Africa. Further, Cyprus has a fascinating history, natural beauty, and splendid weather. It is where the East meets the West, where tradition and popular culture blend with new technologies and modern lifestyle. The International Short Film Festival of Cyprus helps to make Limassol a city in which cinematographic and audiovisual production flourishes and grows. The ISFFC creates a comprehensive and exciting cinematic experience for everybody who loves short films. The Cyprus Retro Screenings, a selection of old Cypriot short films dating back many decades, is the initiative chosen by RIFF in order to give Cyprus notoriety and credit. The short film “11:50”, directed by Stylianos Constantinou, and winner at ISFFC 2011 as Best Short, will be screened out of competition. A Karpasian Adonis Christoforou 1979 / 37’ Un padre di 5 figli attraversa un calvario psicologico dopo essere stato costretto a lasciare Karpasia, sua patria, dall’invasione militare turca. Noi osserviamo la sua costante lotta per la sopravvivenza, mentre continua a mantenere vivo il sogno di tornare a Karpasia. A father of five goes through a psychological ordeal, after being forced out of Karpasia, his homeland, by the Turkish invasion army. We watch his persistent struggle for survival, all the while keeping alive his dream of returning to Karpasia. Dopo la diffusione dei blocchi di appartamenti lungo la costa di Famagosta questo film sperimentale esamina la distruzione ambientale causata dalle interferenze umane. Following the spreading of apartment blocks across the coastline of Famagusta this experimental film examines the environmental destruction caused by human interference. Cyprus Transfigurations Spiros Demetriades 1977 / 6’ Un film animato che interpreta visivamente cinque balli ciprioti. Il personaggio principale è un flautista, che illumina l’oscurità suonando. Egli crea il mondo circostante e lo arricchisce con creature che hanno o non hanno anima, che trasformano lo spazio intorno a lui. . An animated film that visually interprets five Cypriot dances. The central character of the film is a flutist, who lights up the dark by playing his flute. He creates the surrounding world and enriches it with soulful and soulless creatures that transform the space that surrounds him. BEST SHORT AT ISFFC 2011 11:50 2012, Digital 4K, Color, 15’ Zenon inizia la giornata come al solito, preciso e meticoloso, come ogni imbalsamatore dovrebbe essere. I suoi metodi sono veloci e ordinati, ma il lavoro che ha svolto per tanti anni oggi ha qualcosa in serbo per lui. Qualcosa ‘fuori ordine’. Zenon begins his day as usual, precise and meticulous, like every embalmer should be. His methods are swift and orderly, but the job he has been serving for so many years has something in store for him today. Something ‘out of order’. Stylianos Constantinou è nato a Limassol, Cipro. Ha acquisito il suo BFA in Sceneggiatura & Regia per il grande schermo a Parigi. Ha diretto tre cortometraggi e dal 2008 vive e lavora a Cipro. Stylianos Constantinou was born in Limassol, Cyprus. He acquired his BFA in Writing & Directing for the screen in Paris. He directed three short films and since 2008 lives and works in Cyprus. 30 Escape Andreas Konstantinides 1970 / 16’ regia / directed by: Stylianos Constantinou cast: Antonis Katsaris, Zoe Winterhaussen sceneggiatura / screenplay: Stylianos Constantinou fotografia / photography: Vladimir Subotic montaggio / editing: Stylianos Constantinoy scenografia / set design: Lisa Tsiouloupas costumi / costume design: Lisa Tsiouloupas musica / music: Christos Andreou suono / sound: Marco Lopez produttore / producer: Mario Petrondas produzione / production: Stylianos Constantinoy / A.B. Seahorse Films /The Cyprus Film Fund distribuzione / distribution: Stylianos Constantinoy 31 32 CORTOONS 2012 E INTEGRANIMATION CORTOONS 2012 AND INTEGRANIMATION La nona edizione di Cortoons - Festival Internazionale di Cortometraggi di Animazione, che si è svolta dal 14 al 18 marzo al Teatro Palladium, ha goduto quest’anno della presenza di numerosi ospiti illustri, tra cui il disegnatore, illustratore e animatore, nominato per ben due volte al premio Oscar, Bill Plympton, con una Masterclass, e il direttore della Bezalel Academy of Arts and Design di Gerusalemme, Hanan Kaminski, accademia leader nell’animazione. Cortoons, organizzato dall’associazione culturale Cortitalia e diretto da Alessandro d’Urso, si divide in quattro sezioni: proiezioni di film in concorso provenienti da oltre 30 Paesi; seminari e workshop; retrospettive; eventi speciali. Il concorso ufficiale è diviso in 7 categorie: lungometraggi; cortometraggi italiani; cortometraggi internazionali 1-4 minuti; cortometraggi internazionali 4-20; VFX (effetti speciali); videoclip animati; cortometraggi provenienti dalle migliori scuole del mondo. Sempre all’insegna della qualità, muovendosi tra cinema sperimentale e animazione d’autore, Cortoons, festival unico nel suo genere in Italia, conferma di anno in anno la sua vocazione per la promozione del cinema indipendente e dei giovani video maker che, anche grazie a internet, si stanno facendo strada nel mondo. Cortitalia, l’Associazione Culturale che promuove ed organizza il Festival, ha deciso inoltre di collaborare con altre realtà, per portare la professionalità dei suoi animatori e collaboratori in un nuovo progetto sociale, ma concreto: Integranimation. Integranimation nasce come un laboratorio di formazione professionale e di integrazione culturale. Lo scopo è promuovere un reale avviamento professionale, ma anche diffondere e sviluppare tematiche di interesse sociale grazie ai corsi avviati, rispettivamente animazione in plastilina e object animation/ pixillation. Nato dalla collaborazione tra diverse realtà quali The Co2 - Crisis Opportunity Onlus, l’Associazione Culturale Cortitalia, la Cooperativa Sociale Sartorio, e la Cooperativa Sociale Trasparenze, questo progetto sarà realizzato grazie al sostegno della Fondazione Roma, Terzo Settore. Un progetto concretamente multi-culturale che porterà alla realizzazione di due corti di animazione su tematiche legate all’integrazione. The ninth edition of Cortoons - International Film Festival of Animation, which was held March 14 to 18 at the Palladium Theatre, this year has enjoyed the presence of many distinguished guests, like the designer, illustrator and animator, nominated twice at the Oscar, Bill Plympton, with a Masterclass, and the director of the Bezalel Academy of Arts and Design in Jerusalem, Hanan Kaminski, academy leader in animation. Cortoons, organized by the cultural association Cortitalia and directed by Alessandro d’Urso, is divided into four sections: films in competition from over 30 countries, seminars and workshops, retrospectives, special events. The official competition is divided into 7 categories: feature films, Italian shorts, international shorts 1-4 minutes, international short 4-20min, VFX (special effects); videoclips, graduation films. Always in the name of quality, moving between experimental cinema and animation copyright, Cortoons, unique festival of its kind in Italy, confirms year after year his vocation for the promotion of independent film and young video makers, thanks internet, are finding a place in the world. Cortitalia, the cultural association that promotes and organizes the Festival, has decided although to collaborate with other organizations, to bring the skills of its artists and collaborators in a new social but concrete project: Integranimation. Integranimation is a laboratory for professional education and cultural integration. The aim is to promote a real professional training, but also to spread and develop a social issue thanks to two courses in clay animation and object animation / pixillation. Born from the collaboration between The Co2 - Crisis Opportunity Onlus, the Cultural Association Cortitalia, the Social Cooperative Sartorio, and the Social Cooperative Trasparenze, with the support of the Roma Terzo Settore Foundation. A practical multi-cultural project that will lead to the creation of two shortanimated movies related to the topic of integration. 33 LA PROVINCIA DI ROMA PRESENTA IL CORTOMETRAGGIO VINCITORE DEL PREMIO VALERIO VERBANO 2012 “Tutto in un attimo” è stato realizzato nell’ambito del Premio Valerio Verbano 2012, quarta edizione di un progetto rivolto agli allievi, (tra i 14 e i 18 anni) dei Centri di Formazione Professionale della Provincia di Roma. Il corto è stato realizzato nel C.P.F.P di Civitavecchia da un gruppo di sole ragazze, frequentanti i corsi per estetiste e acconciatrici. Nell’arco di otto incontri/laboratori diretti da Emiliano Campagnola e Paolo Contursi, le allieve hanno affrontato tutte le fasi di realizzazione del film, a partire dall’elaborazione del soggetto, che per questa edizione doveva essere inerente al tema della sessualità e dell’affettività. Partendo dalla propria realtà quotidiana, le ragazze hanno deciso di parlare di gravidanze adolescenziali. Senza indicare facili soluzioni o esprimere giudizi, hanno scelto di dar voce a chi aveva già avuto un’esperienza del genere. Unendo gli strumenti del documentario a quelli della fiction, il corto prova a far emergere le sensazioni e i sentimenti propri di un’adolescente, nel momento critico in cui è chiamata a diventare donna. Il Premio Valerio Verbano è un’iniziativa della Provincia di Roma, Assessorato Lavoro e Formazione, dedicata alla memoria dello studente ucciso da neofascisti nel 1980. Dal 2009 a oggi ha visto la partecipazione di circa 300 ragazzi e ragazze e la realizzazione di 14 corti video e 6 corti teatrali sui temi dell’impegno civile. “Tutto in un attimo” [“All in a while”], was completed through the project Premio Valerio Verbano 2012 which, since 2009, has been committed to students (aged between 14 and 18) of Centri di Formazione Professionale della Provincia di Roma. This short movie was made in Civitavecchia by a team of girls attending professional classes for beauticians and hairdressers. During eight workshops directed by Emiliano Campagnola and Paolo Contursi, students have worked on every part of the creative film process, starting with the story, which had to concern sexuality and affectivity. Observing reality, the girls decided to talk about teenage pregnancy. They gave the stage to those who already experienced this event, avoiding any judgment. Using both documentary and fiction, this short movie aims to express the feelings of an adolescent girl, in the moment when she’s called to be a woman. Premio Valerio Verbano is runned by Provincia di Roma, Assessorato Lavoro e Formazione, and it is dedicated to the memory of a student killed by neo-fascists in 1980. Since 2009, 300 students had taken part in it, producing 14 short-movies and 6 theatre performances based on social involvement. Tutto In Un Attimo Italy, 2012, Video (SD), Color, 12’13’’ regia / directed by: Studentesse Centro Provinciale di Formazione Professionale di Civitavecchia (opera collettiva) supervisione tecnica e artistica / artistic and technical supervision: Paolo Contursi, Emiliano Campagnola sceneggiatura / screenplay: Studentesse C.P.F.P. di Civitavecchia fotografia / photography: Paolo Contursi, Emiliano Campagnola montaggio / editing: Paolo Contursi, Emiliano Campagnola produzione / production: Provincia di Roma (Assessorato Formazione e Lavoro) Associazione vite3 34 FOUND FOOTAGE FOUND FOOTAGE CALENDARIO DELLE PROIEZIONI Dalla Spagna arriva il ciclo “Metraje encontrado”, una panoramica di film realizzati con la tecnica del found footage, che rappresentano oggi la parte più innovativa e rischiosa del cinema indipendente spagnolo. Il found footage è, in realtà, una vecchia pratica nella storia del cinema, che risale agli anni Venti e consiste nel montaggio di un metraggio preesistente in un nuovo contesto. Si tratta di una pratica utilizzata soprattutto nei documentari e nel cinema sperimentale. Tuttavia, il “metraggio trovato” non viene impiegato molto nel cinema spagnolo, dove è stato utilizzato solo sporadicamente e da pochi autori, fino al XXI secolo, epoca in cui si sta vivendo un vero e proprio boom del riciclaggio audiovisivo. La nuova piattaforma della distribuzione spagnola Playtime Audiovisulaes raccoglie, dunque, l’eredità spagnola di questa esperienza cinematografica e la ripropone al pubblico, sia attraverso nuove produzioni che per mezzo di lavori già avviati. Metraje Encontrado presents a selection of movies shot in a found footage technique that shows the innovative and daring side of modern independent Spanish cinema. Found Footage is a technique that dates back to the 1920s and is a method of compiling films partly of footage which has not been created by the filmmaker and changing its meaning by placing it in a new context. It is mostly used in documentaries and experimental movies. However, Spanish film-makers have not used this technique very frequently, with the exception of very few directors who dared experiment. Things changed with the beginning of the 21st century when audiovisual recycling began a hot topic among filmmakers. The Spanish distribution platform Playtime Audiovisuales has been collecting new and old films shot using the found footage technique in order to present them to a wider audience. PROGRAMMA 1 Largometraje Color perro que huye, 2011, 70’ regia/director: Andrés Duque produzione/production: Andrés Duque LA NUOVA FRONTIERA DEL CINEMA INDIPENDENTE SPAGNOLO Con questa sezione, organizzata in collaborazione con l’Istituto Cervantes di Roma e con la distribuzione spagnola Playtime Audiovisulaes, il RIFF vuole proporre al suo pubblico opere di grande valore rimaste fino ad ora nascoste; gli appassionati potranno godere della loro singolarità. Tutto ciò grazie al recupero di formati in disuso, come il super 8, il 16 mm e il VHS, che oggi la rivoluzione digitale ha reso meno accessibili. Un prezioso collage di immagini che, parafrasando Godard, “scrivono il cinema attraverso il cinema”. La programmazione sarà composta da quattro sezioni: Largometraje, Con(tra) el cine, Revisiones sonoras e Narrativas dispares. THE NEW FRONTIER OF SPAIN INDEPENDENT FILMMAKING. RIFF, in collaboration with Rome’s Instituto Cervantes and Playtime Audiovisuales, wants to introduce its audience to this innovative filmmaking experience through new productions and old films that had long been forgotten and can now be finally enjoyed thanks to new digital technologies that made it possible to bring back to life old film formats like Super 8, 16 mm and VHS. It’s a unique and effective way to show cinema through cinema. Metraje encontrado consists of four sections: Largometraje, Con(tra) el cine, Revisiones sonoras e Narrativas dispares. PROGRAMMA 2 Con(tra) el cine Thanksgiving Turkey, 2011, 6’ regia/director: Mateo Maté produzione/production: Mateo Maté Las variaciones Marker, 2008, 34’ regia/director: Isaki Lacuesta produzione/production: Didac Aparicio Intermedio Contra el cine, 2010, 9’ regia/director: Alberto Cabrera Bernal produzione/production: Alberto Cabrera Bernal Les variations Dielman, 2010, 12’ regia/director: Fernando Franco produzione/production: Ferdydurke PROGRAMMA 3 Revisiones sonoras Reverie, 2009, 6’ regia/director: Ana Pfaff produzione/production: CCCB PROGRAMMA 4 Narrativas dispares Cómo dibujar animales tristes o cuaderno de todas las cosas vivas y muertas que imaginé la noche que te fuiste para siempre, 2009, 5’ regia/director: Pere Ginard, Laura Ginés (Laboratorium) produzione/production: Laboratorium Dial M for Mother, 2008, 11’ regia/director: Eli Cortiñas produzione/production: Eli Cortiñas Cut up life, 2006, 4’ regia/director: Julio J. von Drove produzione/production: Julio J. von Drove Dreamtime, 2008, 13’ regia/director: Félix Fernández idea/idea: Félix Fernández Aceite en llamas no deja cenizas, 2011, 19’ regia/director: María Cañas produzione/production: Diputación de Córdoba, Fundación Provincial de Artes ù Plásticas Rafael Botí The Homogenics, 2010, 4’ regia/director: Gerard Freixes idea/idea: Félix Fernández Profanaciones, 2008, 20’ regia/director: Oriol Sánchez produzione/production: Joan Riera Robusté, Oriol Sánchez The dancer’s cut, 2007, 7’ regia/director: Enrique Piñuel produzione/production: David Domingo Disney Attraction highlights no 1, 2009, 5’ regia/director: David Domingo produzione/production: David Domingo Copyright is for losers, 2008, 25’ regia/director: Ninothka Art Project produzione/production: Ninothka Art Project I love you because, 2007, 3’ regia/director: Lope Serrano produzione/production: Lope Serrano 36 37 SGUARDI SONORI DISCODAYS Nell’ambito della partnership con DiscoDays il RIFF ospita il vincitore della rassegna di cortometraggi “Sguardi Sonori”. Discodays è la fiera del disco e della musica che si tiene a Napoli, due volte l’anno, per la promozione della cultura della musica e del suo ascolto. L’appuntamento rappresenta il più importante momento d’incontro nel meridione per gli amanti del vinile e per gli operatori del settore. All’interno di Discodays, dallo scorso anno, è stata istituita la rassegna di cortometraggi “Sguardi Sonori” con lo scopo di creare un nuovo e stimolante connubio tra ciò che “il suono emette e ciò che nel nostro pensiero immaginativo viene a crearsi, cioè del percepire la vibrazione del suono nel suo aspetto visivo”. Vincitore di Sguardi Sonori 2011 è il regista Alessandro Amori con il cortometraggio “Io prigioniero”, la storia di un uomo che per aver ucciso finisce in carcere. Costretto in solitudine a fronteggiare la sua angoscia, ritrova il senso più profondo della propria esistenza. Alessandro Amori dopo aver conseguito il diploma all’istituto di stato per la cinematografia e televisione ho intrapreso la carriera di montatore, lavorando principalmente nel campo televisivo. Negli ultimi 5 anni si è dedicato a realizzare documentari e video d’arte. In seguito ha iniziato a confrontarmi con la scrittura, la regia e la fotografia realizzando il suo primo cortometraggio “Io prigioniero” vincitore nelle rassegne di cortometraggi “sguardi sonori” di Napoli e “sguardi sul cinema indipendente” di Cles (TN). 38 FORUM & MASTERKLASS As part of its partnership with DiscoDays, RIFF hosts the winner of the short film festival “Sguardi Sonori”. Discodays is the show of the disc and music that is organized in Naples twice a year to promote the culture of music and its audience. The event is the most important meeting in the south for vinyl lovers and for the industry. During Discodays, started last year, the festival of shorts films “Sguardi Sonori” was established with the aim of creating a new and stimulating combination of what “makes the sound and what our immagination creates, that is the perception of sound vibration in its visual appearance. The winner of Sguardi Sonori 2011 was the director Alessandro Amori with the short film “I prisoner,” the story of a man who ends up in jail for murder. Forced alone to face his grief, he finds the deepest meaning of existence. Alessandro Amori, graduate of the State Institute for Film and Television, has undertaken an editing career, working mainly in television. Over the past five years, he has been dedicated to making documentaries and video art. He has begun to work on writing, directing and photography, making his first short film “I Prisoner”, winner in the reviews of shorts films “Sguardi Sonori” of Naples and “Sguardi Sul Cinema Indipendente” of Cles (TN). 39 I NUOVI PROFILI DELLA PRODUZIONE CINEMATOGRAFICA EUROPEA INDIPENDENTE IV edizione THE EUROPEAN INDEPENDENT FILM PRODUCTION NEW PROFILES IV edition In collaborazione con European Film Promotion (EFP) il RIFF organizza la IV edizione del Forum che questo anno avrà quale focus “LE DISTRIBUZIONI POSSIBILI”. In collaboration with European Film Promotion (EFP), this year’s RIFF hosts the Forum IV edition that will focus on “Possible Distribution (channels)”. Il Festival dal 2009 organizza tale prestigioso evento al fine di favorire un momento di confronto e dibattito sulla produzione indipendente in Europa. Sono ospiti del Forum una selezione dei giovani produttori indipendenti europei che, grazie alle loro produzioni, hanno meritato di entrare nella short list dei “Producer on the Move” 2011 della EFP nello scorso Festival di Cannes. Established since 2009, this prestigious event represents a great opportunity to observe and discuss European independent productions. Guests of the event are young European independent film producers who, thanks to their works, have been enlisted by the EFP in the meritorious short list “Producer on the Move” at 2011 Cannes Film Festival. Il Focus di quest’anno vuole aprire una finestra di discussione sull’annoso problema della distribuzione del cinema indipendente partendo dalle esperienze dei produttori europei sino a comprendere quali prospettive future offrono l’evoluzione della tecnologia ed il mutamento in atto del mercato dei contenuti digitali. This year main focus is to address the long-standing problem of independent cinema distribution as experienced by European producers, in order to understand how the evolution of technology and the constant state of upheaval of the digital content market may affect distribution dynamics in the upcoming future. I “Producer on the Move” europei presenti saranno per l’Italia Marta Donzelli (Vivo Film), per la Polonia Lukasz Dzieciol (Opus Film), produttore di “Courage” di G. Zglinski vincitore nel 2011 del Premio Speciale della Giuria al Warsaw Film Festival; per la Repubblica Ceca Radim Prochazka (Produkce Radim Prochàzka s.r.o.), produttore del documentario visionario “Obscurantist and His Lineage” di K. Vachek; per l’Islanda Hlin Johannesdottir (Zik Zak Filmworks), produttrice di “Volcano” di R. Rúnarsson, selezionato nel 2011 al Cannes International Film Festival (Director’s Fortnight), e vincitore al Chicago International Film Festival; per la Danimarca Jesper Morthorst (Alphaville Pictures), produttore del film “Room 304” di B. Stærmose, vincitore al Karlovy Vary International Film Festival come Miglior Colonna Sonora. The Italian representative for “Producer on the Move” are Marta Donzelli (Vivo Film); representing Poland is Lukasz Dzieciol (Opus Film), producer of “Courage” directed by G. Zglinski winner of the Special Jury Award at 2011 Warsaw Film Festival; Czech Republic is represented by Radim Prochazka (Produkce Radim Prochàzka s.r.o.) who produced K. Vachek’s visionary documentary “Obscurantist and His Lineage”; Iceland representative is Hlin Johannesdottir (Zik Zak Filmworks) who produced “Volcano” by R. Rúnarsson, selected at 2011 Cannes International Film Festival (Director’s Fortnight) and winner at Chicago International Film Festival; finally, Denmark’s spokesperson Jesper Morthorst (Alphaville Pictures), producer of “Room 304” directed by B. Stærmose, Best Original Score at Karlovy Vary International Film Festival. Parteciperanno al Forum i rappresentanti dei maggiori player italiani nel settore della distribuzione cinematografica e di contenuti digitali che saranno coinvolti in una tavola rotonda divisa in due sessioni. Coordinatore scientifico e moderatore dell’evento l’avvocato Leonardo Paulillo esperto di diritto dello spettacolo, in collaborazione con la Dott.ssa Graziella Bildesheim, direttrice di Maia Workshops. Representatives of Italian biggest players in film and digital content distribution will also take part in a two-session round table coordinated and moderated by entertainment law attorney Mr. Leonardo Paulillo in collaboration with Mrs. Graziella Bildesheim (Maia Workshops). Sono stati invitati a partecipare Rai Cinema, Cinecittà Luce, Sky Cinema, You Tube Italia, Colorado Film, Bolero Film, Wazzap.tv, Indicinema ed altre realtà del panorama italiano. L’evento sarà organizzato in collaborazione e con il patrocinio di Istituto Luce Cinecittà, Iceland Film Center, Czech Film Center, Polish Film Institute, Danish Film Institute con il sostegno delle associazioni cinematografiche più importanti nel panorama italiano: ANICA, APE, AMEC, e Associazione Giovani Produttori Cinematografici (AGPC). 40 Rai Cinema, Cinecittà Luce, Sky Cinema, You Tube Italia, Colorado Film, Bolero Film, Wazzap. TV, Indicinema and more, are also going to attend the Forum. The event is organized and sponsored in collaboration with Istituto Luce Cinecittà, Iceland Film Center, Czech Film Center, Polish Film Institute, Danish Film Institute and with the support of Italy’s most important film associations: APE, AMEC and Associazione Giovani Produttori Cinematografici (AGPC). 41 KAREL VACHEK MASTERKLASS Preside del Corso di Documentari presso la “Film and TV School of Academy of Performing Arts” a Praga (FAMU), nel 1990 vincitore del “Belrinale Golden Camera”, regista emblema della Primavera di Praga, il successivo processo di normalizzazione lo porta in esilio in Francia e negli USA, Karel Vachek è senza dubbio uno dei più originali e anticonformisti registi di documentari del mondo. “Da suo cinema verità degli anni ‘60 (i.e. Moravian Hellas, Elective Affinities...) fino a i suoi “film fiction” degli anni ‘90 (come la trilogia che narra della società Ceca dagli anni ‘90 fino all’inizio del nuovo secolo), Vachek è sempre stato noto per un suo esplicito rifiuto a conformarsi sia esteticamente che politicamente con gli orientamenti predominanti e per la sua innovativa concezione di uno stile narrativo e visuale che ha profondamente rinnovato il documentario sociale” (estratto da Alice Lovejoy, “Karel Vachek,” Enciclopedia dei Film Documentari, Ed. Ian Aitken). Il Rome Independent Film Festival è onorato di avere l’ultima opera di questo maestro in concorso per la sezione documentari internazionali, “Obscurantist and His Lineage”, ed è felice di ospitare a seguito della proiezione la masterclass tenuta dal regista Karel Vachek e dal produttore del film, Radim Prochazka (che parteciperà anche al Forum sui Produttori Europei). Al centro dell’incontro, “Theory of Matter”, opera miliare scritta dal regista Ceco che racchiude la sua poetica cinematografica, con precise osservazioni sulla vita, letteratura, cinema e (specialmente) la società Ceca e la storia. La lezione sarà accompagnata da musica. INDIFORUM LA NUOVA STRADA INDIPENDENTE: CINEMA, SVILUPPO, CITTADINANZA Head of the Documentaries Department at the “Film and TV School of Academy of Performing Arts” in Prague (FAMU), winner of the “Berlinale Golden Camera” in 1990, emblematic director of the Prague Spring, the subsequent process of normalization led him in France and the U.S., Karel Vachek is undoubtedly one of the most original and offbeat documentary filmmakers in the world. “From his cinema vérité films of the 1960s through his “film fiction” of the 1990s, maverick Czech filmmaker Karel Vachek has been known for his outspoken refusal to conform to aesthetic or political trends and for pioneering a new visual and narrative style for social documentary” (Alice Lovejoy, “Karel Vachek,” Encyclopedia of the Documentary). The Rome Independent Film Festival is honored to have the last work of this master selected for the international competition -documentary section, “Obscurantist and His Lineage”, and we are happy to host, following the screening, a masterclass by the director Karel Vachek and producer the film, Radim Prochazka (who will also attend the Forum on European Producers). The hearth of the masterclass is the book “Theory of Matter”, written by the Czech director, that embodies his poetic film, with accurate observations on life, literature, cinema and (particularly) the Czech society and history. The lesson will be accompanied by music. Il Rome Independent Film Festival è lieto di ospitare quest’anno Indicinema, un progetto con cui condivide sia gli obiettivi da raggiungere sia le modalità di realizzazione. Indicinema è infatti un progetto partecipato e solidale per la promozione del cinema indipendente italiano. Basato su un modello di sviluppo a basso costo e su innovativi schemi di produzione e distribuzione, vuole recuperare vigore espressivo grazie alla centralità dell’opera e a un rinnovato rapporto con il pubblico. Certi che solo grazie a equilibri rinnovati in un ambito di trasparenza, onestà e concreta operatività si possano raggiungere gli obiettivi di sviluppo e di crescita che le sfide del prossimo futuro ci richiedono, il nostro impegno s’incentra su un processo complessivo che coinvolga il territorio in quanto attore protagonista delle ricostituzione culturale. Attraverso investimenti mirati, volumi finanziari contenuti e un piano di interventi specifici a favore delle produzioni e della distribuzione nazionale e internazionale, si potrà raggiungere un’autonomia operativa e una capacità di consolidamento in grado di garantire l’ingresso di nuovi soggetti attivi e nuovi capitali. Nella centralità del valore artistico ed espressivo dell’opera si realizzerà la determinazione dell’elemento di garanzia centrale in quanto sinonimo di indipendenza e di libertà, principi grazie ai quali si arriverà a operare in un panorama armonioso, dinamico e realmente produttivo. Indicinema vuole riconquistare una dimensione realmente indipendente in seno al cinema italiano. Attraverso un modello innovativo e contestualizzato nel nostro tempo si propone di Fornire uno strumento incisivo e concreto a disposizione di autori, registi, artisti e professionisti del cinema. Riconquistare spazio per la sperimentazione e per l’uso di nuovi linguaggi grazie a una rete solidale e partecipata che garantisca libertà d’espressione e strumenti distributivi adeguati. Determinare le condizioni affinché venga istituito un fondo speciale per i produttori davvero indipendenti e creare al più presto maggiori opportunità di investimento e concrete possibilità di ritorno economico grazie a un perimetro di mercato esteso e potenziato. Svincolare autori e registi dagli assetti verticali e totalitari che soffocano la libera creatività e la sottomettono alle esigenze della televisione e di un mercato chiuso in se stesso e di fatto antieconomico. Assicurare in tal modo un margine più ampio per la valorizzazione dei talenti e delle professionalità in un’area stimolata e adeguatamente sostenuta dalle Istituzioni e al tempo stesso costituita da un tessuto umano consapevole dei vincoli e dei doveri da rispettare nei processi che si presentano di fronte. Stefano Pierpaoli Coordinatore Nazionale IndicinemaItalia www.indicinemaitalia.it 42 43 MIM-MASTER DELL’IMMAGINARIO SCREENPLAY AWARDS MOVIEPITCHER Il MIM - Master dell’Immaginario è il percorso della MC&P School of Economic Science, la struttura formativa della Morris, Casini & Partners, società anglo-italiana di Consulenza di Direzione e Organizzazione Aziendale leader nei mercati dell’immateriale. Il Master intende indagare e penetrare l’interfaccia fra il dispositivo della fantasia, dell’invenzione, della creatività, e le virtù estetiche della macchina, dell’apparato produttivo e industriale, delle infrastrutture e dei percorsi dello sfruttamento commerciale. Un territorio dove l’allievo possa conoscere e assorbire l’orizzonte a 360 gradi del fare dell’arte e dell’arte del fare e al tempo stesso individuare quel percorso, il proprio, dove le capacità e le competenze maturate trovino spazio e occasione per risaltare, spiccare, mettersi alla prova per entrare con ruoli manageriali nell’industria dell’immaginario. MIM si sviluppa lungo la dinamica che muove il fare artistico nella società contemporanea: da un lato, l’invenzione e l’immaginazione, dall’altro il progetto, le risorse, l’investimento, lo sfruttamento. Come nasce un film, dalla fase dell’ideazione del soggetto e della scrittura, alla concezione audio visuale, al reperimento delle risorse affinché possa mettersi in moto la macchina produttiva, la realizzazione sul campo, i canali e le forme attraverso cui, infine, il film circola nel mercato e incontra il suo spettatore: la promozione, il marketing e la distribuzione cinematografica, il mercato dei diritti televisivi, il mercato home video, i nuovi sfruttamenti multimediali. La sfera dell’Immaginario è quindi il cuore del Master e rappresenta la sintesi fra le due anime: l’arte e l’industria. La contaminazione tra i nostri clienti, i partner di MC&P, profili altamente qualificati nella consulenza, e i talenti della School, consente la creazione di un processo sinergico in grado di elevare e distinguere i nostri percorsi formativi finalizzandoli alla definizione di profili umani di grande eccellenza. Tra i nostri docenti, professionisti di rilievo del mondo cinematografico come: Flavio De Bernardinis e Valter Casini (rispettivamente Direttore e Presidente del Master), Laura Crivellaro, Viviana Concas, Attilio Coco, Alessandro Giussani, Paolo Orlando, Riccardo Ponis, Camillo Sarlo, Sara Sergi, Sergio Bassetti, Alessandro Tiberio. Durante lo svolgimento del master sono inoltre organizzate Lectio Magistralis con i protagonisti del mercato. Nell’edizione 2012 queste sono state tenute da: Jacopo Capanna, Antonio Medici, Andrea Occhipinti, Caterina d’Amico, Giampaolo Letta, Antonio D’Arienzo, Giancarlo Leone, Diamara Parodi Delfino, Filippo Roviglioni, Nicola Maccanico. Il primo passo da compiere per realizzare un film è la stesura della sceneggiatura, un tipo di scrittura molto particolare perché nasce come forma letteraria ma viene fruita in forma cinematografica. L’intrinseca trasformazione che il testo deve subire è un aspetto che richiede doti creative e competenze tecniche molto elevate. Al fine di garantire un’analisi efficace e un giudizio legittimo, le opere in concorso per la sezione “Sceneggiature” sono state selezionate da un’apposita giuria composta da addetti altamente specializzati come sceneggiatori, produttori e registi. L’intento che muove alla premiazione di questa categoria è il riconoscimento del ruolo fondamentale che la sceneggiatura riveste nella realizzazione di un film, come base su cui costruire tutto il progetto; inoltre crediamo che il Rome Independent Film Festival sia un’occasione unica di confronto tra gli autori e gli altri protagonisti dell’industria cinematografica. A conferma dell’attenzione verso la sceneggiatura, quest’anno il RIFF lancia anche il concorso MOVIEPITCHER, per offrire un’opportunità di incontro tra filmakers indipendenti e le case di produzioni più attente ed innovative. Non solo i progetti verrano visionati dai produttori e distributori membri della giuria, ma anche dai maggiori ospiti della manifestazione. La sezione Movie Pitcher comprende le sceneggiature accompagnate dal trailer di film ancora da realizzare, perché vengano valorizzati non solo i prodotti finali, ma anche le idee e i progetti che spesso già contengono il seme del genio artistico. LAVORARE NEL CINEMA NON È IMMAGINAZIONE. E’ IMMAGINARIO. The first step to getting a movie produced is writing a screenplay. This is a very peculiar writing genre, as it originates as a literary form but it can only be fully enjoyed in its film form. Transforming the text into a screenplay is an art that requires creativity and advanced technical expertise. In order to guarantee an effective analysis and rightful estimation, the works competing in the “Screenplays” section have been chosen by a carefully selected jury consisting of highly qualified experts such as directors, screenwriters and producers. What led to the decision of establishing an award for this category, is the fundamental role of screenplays in the process of making a film: they are, in fact, the pillars of the whole project. Moreover, Rome Independent Film Festival is an ideal opportunity for screenwriters and other protagonists of the film industry to meet and share their views. In order to show its appreciation to the role of screenwriting, this year’s RIFF launches the contest MOVIEPITCHER, where independent filmmakers can meet some of the most interesting and innovative production companies. The competing works will be examined by both the jury of experts and the most prominent guests of the event. The MOVIEPITCHER project also hosts screenplays of films that are yet to be realized and are only introduced by a trailer, to prove that the seeds of genius can be already found at the very early stage of filmmaking. Intervento a cura di: Cinzia Ferrara, Responsabile della Morris, Casini & Partners School of Economic Science Flavio de Bernardinis, Direttore del MIM, studioso di Estetica del cinema e Storia dello spettacolo, nonché Docente di Storia del cinema al “Centro Sperimentale di Cinematografia” e di Filmologia all’Università “La Sapienza”. 44 45 FEATURE FILM COMPETITION angel express - director’s cut directed by RP Kahl behold the lamb directed by John Mcllduff combat girls directed by David Wnendt courage directed by Greg Zglinski THE WICKED UNCLE directed by Urs Odermatt My Country directed by Andre Ristum room 304 directed by Birgitte Staermose the silent thief directed by Jennifer Clary Vamperifica directed by Bruce Ornstei verbo directed by Eduardo Chapero-Jackson Volcano directed by Runar Runarsson ANGEL EXPRESS - DIRECTOR’S CUT Germany, 2011, 35mm, Color, 76‘ 48 SINOSSI Angel Express è un film che parla di persone alla ricerca di esperienze estreme. Ambientato negli anni Novanta a Berlino, mostra le immagini di un radicale cambiamento: giovani eroi urbani sotto i riflettori dei media, un ambiente in cui la freddezza e l’affetto, la brama di potere e l’amicizia vanno di pari passo. I protagonisti, uniti dai comuni stati d’animo, sentimenti e atteggiamenti verso la vita, vengono risucchiati in un vortice mortale di eventi. SYNOPSIS Angel Express is a film about people restlessly seeking the ultimate experience. Set in late nineties Berlin, it shows images of radical change: young urban heroes in the glare of flashing lights, an environment in which coldness and affection, lust for power and friendship go hand in hand. The protagonists, united by their common mood, feelings, and attitude to life, are sucked into a deadly whirlpool of events. BIOGRAFIA Nato l’8 novembre 1970 a Cottbus, RP Kahl si è formato come attore e lavora come regista fin dal 1995. Come produttore, regista e scrittore i suoi lavori annoverano lungometraggi come “Silvester Countdown”, “Angel Express”, “99euro-films”, “Europa - 99eurpfilms 2?”, “Sunday Girls” e “Bedways”. Dal fine degli anni ‘90 il suo lavoro include video musicali, produzioni teatrali, performance e video arte. Dal 2001 insegna arte e cinema in diverse università. E’ membro della commissione di selezione del Festival di Berlino (Berlinale Shorts) e dell’Oldenburg Film Festival. BIOGRAPHY Born in 1970 in Cottbus, RP Kahl trained as an actor and has worked as a filmmaker since 1995. As producer, director, and writer, his work includes features like “Silvester Countdown”, “Angel Express”, “99euroflms”, “Europe – 99euro-flms 2?”, “Sunday Girls” and “Bedways.” Since the late 90s, his work includes music videos, theatre productions, performances, and video art. Since 2001, he has taught art and film at several universities. He is a member of the selection commissions of the Berlin Film Festival (Berlinale Shorts) and the Oldenburg Film Festival. regia / directed by: RP Kahl cast: Ulrike Panse, Chris Hohenester, Wilfried Hochholdinger, Dave Allert, RP Kahl, Laura Tonke, Eva Habermann, Doreen Jacobi sceneggiatura / screenplay: RP Kahl fotografia / photography: Soenke Hansen montaggio / editing: Angelo Wemmje scenografia / set design: Isabel Ott, Heike Welberts costumi / costume design: Britta Krähe, Gina Witzel musica / music: Tom Weitemeier, Genlog suono / sound: Heino Herrenbrück, Matz Müller produttore / producer: RP Kahl, Torsten Neumann produzione / production: ERDBEERMUNDfilm, Independent Partners Film BEHOLD THE LAMB UK, 2011, 16mm, Color, 83’ SINOSSI Un oscuro e comico road movie attraverso l’Irlanda del Nord, un viaggio verso la redenzione sotto forma di un agnello con ben poco di cristiano. Due stranieri sono in cammino per risollevarsi: la loro alleanza è puramente opportunistica. Lungo la strada, questa strana coppia incappa in una serie di bizzarre situazioni, situazioni comiche e tragiche. Durante il racconto il loro viaggio si eleva in un processo di guarigione tranquilla che riesce a evitare un finale sentimentale. Questo film è un quadro laconico, che combina simbologia cristiana con amara ironia e miseria dilagante. SYNOPSIS A darkly comic road movie across Northern Ireland toward redemption in the form of a lamb with very unchristian-like innards. Two outsiders are on their way to make a pickup: their alliance is purely expedient. On the road, this odd couple undergo a series of bizarre, comic, and tragic situations. During the story, their journey elevates into a quiet process of healing that manages to avoid a sentimental happy ending. This film is a laconic picture combining Christian symbolism with bitter irony and pervasive misery. BIOGRAFIA John McIlduff, nato a Belfast, è regista scrittore e direttore di scena. Dopo aver studiato a L’École de Theatre Jacques Lecoq di Parigi, realizza film sulle mucche da combattimento, alberi di pere e genitori irresponsabili, film che hanno partecipato a numerosi festival. McIlduff dirige spot pubblicitari per marchi ben noti di detersivo ed vince il “Prix de Qualité” dal CNC, Francia. Come scrittore, sia su sia su opera e soap opera, più di recente scrive per uno show televisivo francese e scrive l’opera “Dumbworld’s opera POSTCARDS”, che ha la sua anteprima mondiale al Festival di Belfast 2010 ed è stata nominata per “Miglior Opera” al Premio Teatrale d’Irlanda. Insieme con il compositore Brian Irvine, ha recentemente ricevuto il premio “Artist’s Taking the Lead commission” per l’Irlanda del Nord come parte delle celebrazioni culturali legate alle Olimpiadi di Londra 2012, per il progetto NEST. “Behold the Lamb” è il suo primo lungometraggio. BIOGRAPHY John McIlduff, born in Belfast, is a writer, filmmaker, and stage director. After studying at L’École de Theatre Jacques Lecoq, Paris, he made films about fighting cows, pear trees and irresponsible parents, which have been screened at numerous festivals. McIlduff has directed commercials for well-known brands of washing powder and has been awarded the “Prix de Qualité” from the CNC, France. As a writer, he has worked on both operas and soap operas, most recently writing for a French television show, and wrote “Dumbworld’s opera POSTCARDS,” which had its world premiere at the Belfast Festival 2010 and was nominated for “Best Opera” at the Irish Theatre Awards. Along with composer Brian Irvine, he has recently been awarded the “Artist’s Taking the Lead commission” for Northern Ireland as part of the Cultural Olympiad celebrations for London 2012, for the project NEST. “Behold the Lamb” is his first feature film. regia / directed by: John McIlduff cast: Aoife Duffin, Nigel O’Neill, Michael Mason, Marta McIlduff, Barry Etherson, Sandra Ni Bhrion, Rose Henderson, Paddy Rocks, Oisin Murray, Shaun Paul McGrath sceneggiatura / screenplay: John McIlduff fotografia / photography: Steeven Petitteville montaggio / editing: Nick Emerson scenografia / set design: John Leslie musica / music: Brian Irvine suono / sound: Deke Thompson produttore / producer: Kevin Jackson produttore esecutivo / executive producers: Katherine Butler (Channel 4); Cathie McKimm (Dumbworld Productions), Andrew Reid (Northern Ireland Screen Commission) produzione / production: Dumbworld Productions distribuzione / distribution: Media Luna New Films 49 COMBAT GIRLS (KRIEGERIN) Germany, 2011, 35mm, Color, 103’ 50 SINOSSI Marisa, una ventenne tedesca, odia stranieri, ebrei, poliziotti, e tutti quelli che crede in colpa per il declino del suo paese. L’unico posto dove si sente a casa è il gruppo Neo-Nazi a cui appartiene. Quando la quattordicenne Svenja si unisce al gruppo, Marisa incarna il modello di ragazza combattente per l’ideologia del gruppo. Ma le convinzioni di Marisa cominceranno lentamente a vacillare quando incontra casualmente un giovane rifugiato afgano. Di fronte a lui, imparerà che i principi o bianco o nero della sua banda non sono l’unico modo. Marisa sarà mai in grado di uscire da questo gruppo? SYNOPSIS Marisa, a 20-year-old German girl, hates foreigners, Jews, cops, and everyone she finds guilty for the decline of her country. The only place she feels home is the Neo-Nazi gang she belongs to. When 14-year-old Svenja joins the group, Marisa fits the purest idea of a combat girl fighting for the group’s ideology. But Marisa’s convictions will slowly evolve when she accidentally meets a young Afghan refugee. Confronted with him, she will learn that the black and white principles of her gang are not the only way. Will Marisa ever be able to get out of this group? BIOGRAFIA David Wnendt è nato nel 1977 a Gelsenkirchen, in Germania. I suoi genitori si trasferiscono spesso, e lui cresce a Islamabad, Miami, Bruxelles e Meckenheim. Dopo gli studi presso l’Università di Berlino in Business Administration e Comunicazione e Mass Media, con una specializzazione in giornalismo fa domanda per il master presso l’Università Cinema e Televisione “Konrad Wolf” di Potsdam-Babelsberg. Durante gli studi lavora per diversi TV, film e produzioni teatrali e ricopre diverse posizioni all’interno del settore, come essere l’autista per un regista di Hong-Kong o l’intervista Janet Jackson. Matura una certa esperienza in ambito teatrale a Parigi. “Combat Girls” è la sua tesi di laurea per l’Università di Cinema e Televisione. BIOGRAPHY David Wnendt was born in 1977 in Gelsenkirchen, Germany. His parents moved a lot, so he lived in Islamabad, Miami, Brussels, and Meckenheim. After his studies at the University of Berlin in Business Administration and Communication, and Mass Media with a specialisation on Journalism, he applied for his Master’s at the Film and Television University “Konrad Wolf” in Potsdam-Babelsberg. During his studies, he has worked for several TV, film, and theater productions and tried different positions within the industry, like being the driver for a director from Hong-Kong or interviewing Janet Jackson. He gained some work experience at a theater in Paris as well. “Combat Girls” is his degree dissertation for the Film and Television University. regia / directed by: David Wnendt cast: Alina Levshin, Jella Haase, Sayed Ahmad, Wasil Mrowat sceneggiatura / screenplay: David Wnendt fotografia / photography: Jonas Schmager montaggio / editing: Andreas Wodraschke scenografia / set design: Jenny Roesler costumi / costume design: Nicole Hutmacher musica / music: Johannes Repka produttore / producer: Eva-Maria Martens produzione / production: Mafilm vendite estere / world sales: Eastwest Filmdistribution Gmbh COURAGE Poland, 2011, 35mm, Color, 85‘ SINOSSI Alfred e Jerzy sono coinvolti in un brutale incidente: durante un viaggio in treno, un paio di teppisti molestano una giovane donna. Jerzy si schiera in sua difesa. Alfred esita e diventa spettatore inerme mentre suo fratello minore viene gettato dal treno in movimento. ‘Courage’ parla di persone le cui vite vengono intralciate da un atto violento, che le costringe a rivelare chi sono veramente. SYNOPSIS Alfred and Jerzy take part in a brutal incident: during a train ride, a couple of hooligans harass a young woman. Jerzy stands in her defense. Alfred hesitates and becomes a helpless bystander as his younger brother is thrown off the moving train. ‘Courage’ is about people whose lives get disturbed by a violent act, which forces them to reveal who they really are. BIOGRAFIA Regista e sceneggiatore, Greg Zglinski nasce nel 1968 a Varsavia. Vive in Svizzera per 15 anni dove suona come chitarrista e bassista in numerosi gruppi rock. Nel 1996, si diploma alla Scuola Nazionale di Cinema Polacco di Lodz sotto la guida di Krzysztof Kieslowski. Il suo primo film, una comproduzione belgio-svizzera, “One Long Winter Without Fire,”, ha vinto numerosi premi tra cui il miglior debutto al 61. Venice International Film Festival. Egli è il co-creatore e direttore della pluripremiata serie TV, “The Londoners.” BIOGRAPHY A director and screenwriter, Greg Zglinski was born in 1968 in Warsaw. He lived in Switzerland for 15 years, where he was as a guitarist and bassist in numerous rock groups. In 1996, he graduated from the Polish National Film School in Lodz under the mentorship of Krzysztof Kieslowski. His first film, the Belgian-Swiss co-production, “One Long Winter Without Fire,” won numerous awards including the best debut at the 61st Venice International Film Festival. He is also the cocreator and director of the award-winning TV series, “The Londoners.” regia / directed by: Greg Zglinski cast: Robert Więckiewicz, Łukasz Simlat, Gabriela Muskała, Marian Dziędziel Anna Tomaszewska, Karolina Kominek, Paweł Tomaszewski, Tomasz Schuchardt, Paweł Ferens, Kacper Gaduła-Zawratyński sceneggiatura / screenplay: Janusz Margański, Greg Zglinski fotografia / photography: Witold Płóciennik montaggio / editing: Leszek Starzyński PSM costumi / costume design: Małgorzata Zacharska musica / music: Jacek Grudzień, Mariusz Ziemba suono / sound: Michał Kosterkiewicz produttore / producer: Łukasz Dzięcioł, Piotr Dzięcioł produzione / production: Opus Film distribuzione / distribution: Best Film 51 THE WICKED UNCLE Switzerland/Germany, 2011, 35mm, Color, 98’ 52 SINOSSI Un villaggio nei boschi. La città è lontana. Tutti conoscono tutti, tutti sanno tutto degli altri. La gente del luogo è quella di sempre. Trix Brunner, una madre single che si è trasferita alcuni anni prima nel villaggio, accusa un insegnante di educazione fisica, Armin, di aver molestato sessualmente sua figlia. L’intero villaggio è indignato di fronte all’affermazione della madre. Dopo tutto l’imputato negli anni ‘70 è stato un campione nazionale di tuffi, uno dei pochi grandi momenti nella storia del paese. I nuovi arrivati nel villaggio sono tollerati fintanto che sono discreti e che si tengono lontani dagli affari altrui. In caso contrario, sono disprezzati, come l’esuberante Trix Brunner e la punizione è l’isolamento. Ma Trix Brunner non ha tagliato tutti i contatti con la città. SYNOPSIS A village in the woods. The town is far away. Everybody knows everybody else; everybody knows everything about the others. The locals are all by themselves. Trix Brunner, a single mother who moved to the village years ago, accuses a PE teacher of sexually molesting her daughter. The whole village is outraged at the mother for making such a claim. After all, the accused in the 70s was a national champion in high diving, one of the few great moments in the village’s history. Newcomers are tolerated as long as they are discrete and keep out of other people’s business. Otherwise, they are scorned, like feisty Trix Brunner and the punishment is isolation. But Trix Brunner hasn’t cut off all contacts to the city. BIOGRAFIA Il regista e scrittore svizzero Urs Odermatt è nato nel 1955 a Stans, nel canton Nidvaldo e dal ha lavorato per film, TV e teatro. Ha imparato la regia, a scrivere sceneggiature e recitare con i maestri polacchi Krzysztof Kieślowski e Edward Żebrowski. Nel 1989 ha fondato la Nordwest Film AG insieme al direttore della fotografia Rainer Klausmann. BIOGRAPHY The Swiss director and writer Urs Odermatt was born in 1955 in Stans in the canton of Nidwalden and has been working in film, TV and theatre since 1983. He studied directing, screenwriting, and dramaturgy under the Polish masters Krzysztof Kieślowski and Edward Żebrowski. In 1989, he founded Nordwest Film AG together with the director of photography Rainer Klausmann. regia / directed by: Urs Odermatt cast: Jörg-Heinrich Benthien, Miriam Japp, Paula Schramm, Julia Heydkamp, Verena Berger, Stephan Dierichs, Pascal Ulli, Kasia Borek, Eva Math sceneggiatura / screenplay: Urs Odermatt fotografia / photography: Markus Rave montaggio / editing: Ruth Schönegge, Felix Balke scenografia / set design: Livia Krummenacher, Johanna von Arx, Marlen Grassinger costumi / costume design: Sarah Annina Rüegger musica / music: Winfried Schuld suono / sound: Enrico Leube, Jonas Brückl produttore / producer: Jasmin Morgan produzione / production: Nordwest Film AG distribuzione / distribution: Praesens-Film AG MY COUNTRY (MEU PAIS) Brazil, 2011, 35mm, Color, 85’ ’’ SINOSSI Marco, un brasiliano che vive in Italia, è un imprenditore di successo, sposato con Giulia. Quando suo padre muore, è costretto a tornare in Brasile e affrontare la vita che ha lasciato alle spalle quando si trasferì a Roma. Quello che sembrava essere un breve viaggio, si prolunga dopo la scoperta dell’esistenza di Manuela, una sua sorellastra: anche lei, come Marcos, è vittima delle scelte sbagliate del padre. Questa novità sconvolgerà tutta la sua vita, provocando cambiamenti profondi e facendogli ritrovare una famiglia che era stata persa. SYNOPSIS Marco, a Brazilian who lives in Italy, is a successful businessman, married to Julia. When his father dies, Marco is forced to return to Brazil and to face the life he left when he moved to Rome. What seemed to be a short trip, continues after the discovery of the Manuela’s existence, his half-sister: a victim, like Marco, of their father’s bad decisions. This change in his life upsets his whole way of life, causing profound change and making him find a family that had been lost. BIOGRAFIA André Ristum, cresciuto a Roma, ha iniziato a lavorare nel cinema all’inizio degli anni 90 come aiuto regista con Bernardo Bertolucci in ‘Io ballo da sola’. Nel 1996 si trasferisce in Brasile dove ha lavorato in vari film della “Rinascita del cinema brasiliano”, girando 5 cortometraggi e un documentario, selezionati in molti importanti festival internazionali (tra cui Venezia con ‘Da Glauber a Jirges’ nel 2005). Nel 2006 ha girato il cortometraggio/fiction ‘14 Bis’. Nel 2009 ha diretto una serie televisiva e nel 2010 ha girato il suo primo lungometraggio ‘Meu Pais”. BIOGRAPHY André Ristum grew up in Rome, in the early 90’s, began working as assistant director with Bernardo Bertolucci in ‘Stealing Beauty’. In 1996, he moved to Brazil where he worked in various films of the “Renaissance of Brazilian Cinema,” shooing five short films and a documentary, selected in many international festivals (including Venice for ‘From a Jirges Glauber’ in 2005). In 2006, he filmed ‘14 Bis’, a fiction short film. In 2009, he directed a television series and in 2010 he shot his first feature film ‘Meu Pais “. regia / directed by: Andre Ristum cast: Rodrigo Santoro, Debora Falabella, Anita Caprioli, Caua Reymond. sceneggiatura / screenplay: Andre Ristum, Marco Dutra, Octavio Scopelliti. fotografia / photography: Helcio Alemao Nagamine. montaggio / editing: Paulo Sacramento scenografia / set design: Guta Carvalho costumi / costume design: Andre Simonetti musica / music: Patrick De Jongh suono / sound: Gabriella Cuhna produttore / producer: Caio Gullano, Fabiano Gullane, Debora Ivanoc, Gabriel Lacerda, Andre Ristum. produzione / production: Gullane Filmes, Sombumbo Filmes distribuzione / distribution: Imovision 53 ROOM 304 (VÆRELSE 304) Denmark, 2011, 35mm, Color, 88’ 54 SINOSSI In un hotel di Copenhagen, vite diverse si intersecano per caso o per destino. Una hostess alla disperata ricerca di intimità. Un immigrato ossessionato dalla vendetta. Un direttore d’albergo perso nella disperazione. Una moglie abbandonata dal marito. Un receptionist con del sangue sulle mani. Le persone si incontrano nell’intimità delle loro camere d’albergo, i segreti vengono rivelati ed eventi inaspettati si fondono in una storia drammatica di amore e di desiderio. SYNOPSIS In a hotel in Copenhagen, disparate lives intersect through accident or fate. A stewardess desperate for intimacy. An immigrant obsessed with revenge. A hotel manager lost in despair. A wife abandoned by her husband. A receptionist with blood on his hands. People meet in the intimacy of hotel rooms, secrets are revealed and unexpected events merge into a dramatic tale of love and longing. BIOGRAFIA Birgitte Stærmose si laurea all’Accademia di Arti Cinematografiche e Media della Temple University di Philadelphia. I primi lavori comprendono i pluripremiati corti “Now, Look at Me” (2001), “Small Avalanches” (2003), nominato per il miglior cortometraggio europeo all’ EFA, “Letters from Denmark”, “Principles of Attraction” and “Sophie” (2006) in concorso al Sundance. “Out of Love” (2009) ha vinto il premio EFA a Rotterdam e ha ricevuto una Menzione Speciale alla Berlinale sezione Generation 14plus. Nel 2011 ha realizzato il suo primo lungometraggio “Room 304”. BIOGRAPHY Birgitte Stærmose received her MFA in Film and Media Arts from Temple University in Philadelphia. Her early work includes the award-winning short films “Now, Look at Me” (2001), “Small Avalanches” (2003), nominated for Best European Short at EFA, “Letters from Denmark”, “Principles of Attraction” and “Sophie” (2006) which screened in competition at Sundance. “Out of Love” (2009) won the Prix EFA in Rotterdam and received a Special Mention at the Berlin Film Festival’s Generation 14plus. In 2011, she completed her feature film “Room 304”. regia / directed by: Birgitte Stærmose cast: Mikael Birkkjær, Stine Stengade, David Dencik, Trine Dyrholm, Luan Jaha, Ariadna Gil, Magnus Krepper, Lourdes Faberes, Ksenija Marinković, Leon Lučev sceneggiatura / screenplay: Kim Fupz Aakeson fotografia / photography: Igor Martinović montaggio / editing: Anne Østerud scenografia / set design: Peter Grant musica / music: Jocelyn Pook produttore / producer: Jesper Morthorst produzione / production: Alphaville Pictures Copenhagen ApS (co-production Mainframe Production) vendite estere / world sales: LevelK THE SILENT THIEF USA, 2012, 35mm, Color, 116’’ SINOSSI “The Silent Thief” è la storia agghiacciante di Brennan Marley, un adolescente emarginato che minaccia di distruggere l’unità di una famiglia rimpiazzando in modo sistematico il figlio assente, Mike Henderson. Affamato di accettazione ed eccezionalmente astuto, Brennan usa la sua abilità di manipolazione per ingraziarsi ogni singolo membro della famiglia, prima che Mike ritorni dal college. Come le tattiche di Brennan incominciano a diventare più pericolose, gli equilibri mentali sono spinti al punto di rottura e la violenza ne fa seguito. SYNOPSIS “The Silent Thief” is the chilling story of Brennan Marley, an outcast adolescent who threatens to destroy a family’s unity by systematically displacing their absent son, Mike Henderson. Hungry for acceptance and exceptionally cunning, Brennan uses his manipulative prowess to ingratiate himself with each individual family member before Mike returns from college. As Brennan’s tactics become increasingly pernicious, psyches are driven to the breaking point and violence ensues. BIOGRAFIA Jennifer Clary, laureata al Vassar College, è una premiata regista di cortometraggi e animazioni. “The Silent Thief” è il suo primo lungometraggio. I suoi cortometraggi, “Dirty Girl” e “The Christmas Conspiracy”, sono stati entrambi applauditi nel circuito dei festival e hanno ottenuto una distribuzione. “Dirty Girl” è stato presentato al Festival di Tampere. Per questo lavoro si è aggiudicata il Premio della Giuria per la migliore regia al Kafi, Remi Award Winner, Worldfest Best of Fest. “The Christmas Conspiracy” ha aperto il Pacific Palisades Film Festival 2009 ed è stato proiettato in numerosi festival tra cui il Santa Fe e il Rome International Film Festival. BIOGRAPHY Jennifer Clary, graduated at Vassar College, is an award winning short film director and animator. “The Silent Thief” is her first feature. Jennifer’s short films, “Dirty Girl” and “The Christmas Conspiracy”, both achieved substantial acclaim on the festival circuit and secured distribution. “Dirty Girl” has its premiere at the Tampere Film Festival; for this work Jennifer was awarded the Jury Prize for Best Director at KAFI, at Remi at Worldfest. “The Christmas Conspiracy” opened the 2009 Pacific Palisades Film Festival and screened at numerous festivals including the Santa Fe and Rome International film festivals. regia / directed by: Jennifer Clary cast: Toby Hemingway, Scout Taylor Compton, Frances Fisher, Kurt Fuller, Cody Longo, Josh Pence, John Billingsley sceneggiatura / screenplay: Jennifer Clary, Kevin Haberer, Chris Sapp fotografia / photography: Andrew Wheeler montaggio / editing: Kevin Haberer scenografia / set design: Sasha Andreev costumi / costume design: Kelly Fluker-Hards musica / music: Billy Goodrum produttore / producer: Kevin Haberer & Jennifer Clary produzione / production: jenkev productions, Inc. distribuzione / distribution: TBD vendite estere / world sales: TBD 55 VAMPERIFICA USA, 2011, Red One, Color, 95’ 56 SINOSSI Un ingenuo ma appassionato studente del college scopre che l’anima di un grande vampiro risiede dentro di lui. Ora deve scegliere tra i suoi amici e il suo destino. SYNOPSIS A clueless, flamboyant college kid discovers that the soul of a great vampire king resides within him. Now he must choose between his friends and his destiny. BIOGRAFIA L’ultimo lungometraggio di Bruce, “Jack ei suoi amici”, è stato presentato in anteprima al Festival di San Sebastian, oltre ad essere stato il film d’apertura del First Look a Tribeca. Bruce a diretto oltre 80 opere teatrali, tra cui “Haven” e “House” presso il rinomato Ensemble Studio Theatre a New York. Nel 1997, ha inoltre fondato la sua scuola di recitazione, non a caso chiamata “The Bruce Ornstein Laboratorio Acting”. “Vamperifica” è il suo secondo lungometraggio. BIOGRAPHY Bruce’s last feature, “Jack and His Friends”, premiered at the San Sebastian Festival in Spain, as well as being the inaugural selection of the First Look Festival in Tribeca. It starred Sam Rockwell and Judy Reyes, both in their first leading roles. It also marked his first collaboration with “Vamperifica” DP, Dan Stoloff. Bruce has gone on to direct over 80 plays, including “Haven” and “House” at the renown Ensemble Studio Theatre in NYC. In 1997, Bruce founded his acting workshop, coincidentally called, “The Bruce Ornstein Acting Workshop”. regia / directed by: Bruce Ornstein cast: Martin Yurkovic, Dreama Walker, Creighton James, Bonnie Swencionis, Josh Alexander sceneggiatura / screenplay: Bruce Ornstein, Martin Yurkovic fotografia / photography: Daniel Stoloff montaggio / editing: Jim Mol musica / music: Pinar Toprak suono / sound: Mat Polis produttore / producer: Richard Neustadter vendite estere / world sales: Entertainment 7 VERBO Spain, 2011, 35mm, Color, 87’ SINOSSI Sara è un’adolescente che non comprende il mondo in cui vive. Solo Líriko, un misterioso personaggio che invia messaggi enigmatici, sembra capirla. Le sue domande la trascinano in un posto segreto, in un’avvincente avventura tra la vita e la morte a cui pochi sopravvivono. SYNOPSIS Sara is a teenager who doesn’t understand the world in which she lives. Only Líriko, a mysterious character who sends enigmatic messages, seems to understand her. Her quest sucks her into a secret place, in a powerful adventure of life and death that few survive. BIOGRAFIA Nato a Madrid da padre spagnolo e madre nord-americana, Eduardo Chapero-Jackson studia Belle Arti, Letteratura e Regia a New York. I suoi tre cortometraggi, “Contracuerpo” (2005), “Alumbramiento” (2007) e “The End” (2008) conquistano 150 premi presso numerosi festival in tutto il mondo, incluso il Miglior Cortometraggio al Festival del Cinema di Venezia e all’European Film Academy. Nel 2009 tutti e tre vengono proiettati come trilogia nei cinema spagnoli, con il titolo “A contraluz”. “Verbo” è il suo primo lungometraggio. BIOGRAPHY Born in Madrid to a Spanish father and North American mother, Eduardo Chapero-Jackson studied Fine Arts, Literature, and Directing in New York. His three short films “Contracuerpo” (2005), “Alumbramiento” (2007), and “The End” (2008), share 150 awards garnered at festivals across the world, including Best European Short Film at the Venice Film Festival and Best Short Film from the European Film Academy. In 2009, all three were released as a trilogy in Spanish commercial cinemas, with the umbrella title “A contraluz”. “Verbo” is his first feature film. regia / directed by: Eduardo Chapero-Jackson cast: Alba García, Miguel Ángel Silvestre, Verónica Echegui, Najwa Nimri, Víctor Clavijo sceneggiatura / screenplay: Eduardo Chapero-Jackson fotografia / photography: Juan Carlos Gómez montaggio / editing: Elena Ruiz scenografia / set design: Gustavo Ramìrez costumi / costume design: Rocio Redondo musica / music: Pascal Gaigne suono / sound: Agustin Peinado animazione/animation: Carlos Salgado produttore / producer: Enrique López-Lavigne, Belén Atienza, Álvaro Augustín produzione / production: Apaches Entertainment, S.L., Telecinco Cinema, S.A.U. (Madrid) distribuzione / distribution: Filmax International 57 VOLCANO Iceland / Denmark, 2011, 35mm, Color, 99‘ 58 SINOSSI Quando Hannes va in pensione come custode, ha inizio il grande e vuoto arco di tempo che è il resto della sua vita. Si è allontanato dalla sua famiglia, come da quasi tutti gli amici e la relazione con la moglie è svanita. Attraverso drastici eventi, Hannes si rende conto che deve modificare la sua vita per poter aiutare chi che ama. “Volcano” è la storia d’amore di chi deve fare i conti con le scelte del passato e le difficoltà del presente per abbracciare il futuro. SYNOPSIS When Hannes retires from his job as a janitor, the big, empty time span that is the rest of his life begins. He is estranged from his family, has hardly any friends, and his relationship with his wife has faded. Through drastic events, Hannes realizes that he has to adjust his life in order to help someone he loves. “Volcano” is a love story of someone who has to deal with the choices of the past and the difficulties of the present in order to embrace the future. BIOGRAFIA Runar Runarsson nel 2009 si laurea in regia alla Scuola Nazionale di Cinema. Ha vinto decine di premi internazionali di cinema per tre cortometraggi: “Last Farm” nominato agli Oscar nel 2006; “2 Birds”, nominato per un Palma d’Oro a Cannes nel 2008; “Anna” scelto per la Directors’ Fortnight a Cannes nel 2009. “Volcano” (2011), il suo lungometraggio di debutto, è stato selezionato per Directors’ Fortnight a Cannes, è stato premiato come miglior regista in Transilvania, ha vinto il Silver Hugo a Chicago ed è stata selezionato in molti festival in tutto il mondo. BIOGRAPHY Rúnar Rúnarsson graduated in Direction from the National Film School of Denmark in 2009. He has won scores of international film awards for his three short films: “Last Farm” Oscar nominated in 2006; “2 Birds” nominated for a Palme d’Or at Cannes in 2008; “Anna”, chosen for Directors’ Fortnight, Cannes in 2009. “Volcano” (2011), Rúnarsson’s feature film debut, was selected for Cannes’ Directors’ Fortnight and was awarded Best Director in Transylvania and the Silver Hugo in Chicago and has been selected for a host of festivals worldwide. regia / directed by: Runar Runarsson cast: Theódór Júlíusson, Margrét Helga Jóhannsdóttir, Elma Lisa Gunnarsdottir, Thorsteinn Bachmann sceneggiatura / screenplay: Runar Runarsson fotografia / photography: Sophia Olsson montaggio / editing: Jacob Schulsinger costumi / costume design: Helga Rós Hannam musica / music: Kjartan Sveinsson suono / sound: Björn Viktorsson produttore / producer: Thor Sigurjonsson, Skuli Malmquist, Thomas Gammeltoft, Egil Dennerline produzione / production: Zik Zak Filmworks vendite estere / world sales: TrustNordisk 59 NATIONAL FEATURE FILM COMPETITION aspromonte directed by Hedy Krissane canepazzo directed by Davide Petrucci in nomine satan directed by Emanuele Cerman ristabanna directed by Cardillo e De Plano ASPROMONTE Italy, 2012, 35mm, Color, 90’ 62 SINOSSI Una commedia on the road attraverso l’Aspromonte. La storia di un imprenditore Brianzolo che finisce in Aspromonte per far firmare al fratello musicista in tournée estiva un contratto urgente. Dopo un primo incontro tra i due, il fratello sparisce e l’imprenditore è costretto a cercarlo per mari e per monti certo che sia stato rapito. Grazie all’aiuto di un agente investigativo del corpo forestale dello stato i due vanno alla sua ricerca attraverso i percorsi dei rapimenti degli anni 80 tra pregiudizi ed equivoci. Un cammino di Santiago che porta il protagonista a riflettere sui rapporti umani e sulle vere priorità della vita. SYNOPSIS An on-the-road comedy set on the Aspromonte mountain. It’s the story of an entrepreneur from the Brianza area (northern Italy) who ends up on the Aspromonte (southern Italy) to meet his musician brother, who’s on his summer tour, and have him sign an urgent contract. After their first meeting, his brother vanishes and the protagonist has to look for him, sure that he’s been kidnapped. Together with a detective of the Forest Ranger force, our entrepreneur begins his adventure following the leads of the kidnap cases that took place in the 1980s and encounters misunderstandings and prejudices. It’s a sort of pilgrimage to Santiago where the protagonist finds himself reflecting on human relationships and the real priorities of life. BIOGRAFIA Attore in molte fiction tv e film cinematografici esordisce alla regia nel 2003 con il cortometraggio “LEBESS non c’è male” miglior film spazio Torino al Torino film festival 2003 e miglior regia e miglior film nuovi autori al Salento Finibus Terrae 2004. Nel 2005 gira il suo secondo cortometraggio “Colpevole fino a prova contraria” vincendo al Torino film festival 2005 l’European Kodak Showcase per il miglior corto italiano e la presentazione del film al festival di Cannes 2006, un’esperienza che il regista reputa unica. Il film è stato selezionato e premiato in molti festival nazionali e internazionali. Nel 2008 realizza il suo terzo cortometraggio dal titolo “Da qualche parte in città” e nel 2009 chiude la sua trilogia sull’immigrazione con “Ali di cera”, premiato anche esso in molti festival nazionali e internazionali. BIOGRAPHY Actor in several TV serials and movies. He begins his career as director in 2003 with the short film “LEBESS not bad”, “Spazio Torino” prize winner for best movie at the Torino Film Festival 2003 together with the prize for best direction and best movie in the new authors section at Salento Finibus Terrae 2004. In 2005 he realizes his second short film “Guilty until proven innocent”, European Kodak showcase prize winner during Torino Film Festival 2005 as best Italian short film. In 2008 he realizes his third short film “Somewhere in the city” and in 2009 closes his trilogy about immigration theme with “Wax Wings”, it also awarded in many festivals. regia / directed by: Hedy Krissane cast: Franco Neri, Pier Maria Cecchini, Andrea De Rosa, Maria Pia Calzone, Matilde Dondena sceneggiatura / screenplay: Pier Maria Cecchini, Tonino Pema, Hedy Krissane, Franco Neri, Gero Giglio, Gaetano Sansone, Don Pino Strangio fotografia / photography: Filippo Arlotta montaggio / editing: Davide Neglia scenografia / set design: Karine Bandas Mascarenhas costumi / costume design: Naele Latella musica / music: Peppe Voltarelli suono / sound: Mirko Guerra produttore / producer: Luca Perna produzione / production: Publiglobe Srl CANEPAZZO Italy, 2012, HD, Color, 82’ SINOSSI Marco Costa è uno studente di criminologia: suo padre è stato assassinato da un famoso serial killer degli anni ’80 noto come “Canepazzo”. Marco decide di far luce sull’assassinio del padre. Ma il famigerato “Canepazzo” è realmente morto suicida nel 1986 come racconta la storia o la verità è ben più complessa e agghiacciante? SYNOPSIS Marco Costa is a criminology student: his father was killed by a famous serial killer of the 80s known as “Crazy dog”. Marco decides to investigate his father’s murder. Did “Crazy dog” really commit suicide, like the story says, or is the truth more complicated than that? BIOGRAFIA David Petrucci dice: “Sono nato a Roma nel 1978. Figlio di Vincenzo Petrucci (pittore e scultore di rilievo internazionale) all’età di 17 anni decido di intraprendere la mia avventura partendo per Londra. Durante i 12 anni trascorsi In Inghilterra riesco a farmi una nomina nei principali film festival inglesi, grazie alle opere che vengono da subito apprezzate per uno stile caratteristico e di immediato impatto. Nel 2008 rientro a Roma, dove decido di fare del cinema in italiano pur mantenendo comunque il mio stile internazionale. Gli stili che mi hanno contaminato derivano da Film Noir, film drammatici e Thriller. BIOGRAPHY David Petrucci says: “I was born in Rome in 1978 from the internationally acknowledged and appreciated painter and carver Vincenzo Petrucci. When I was 17 I decided to go to London and embark on my adventure. In the 12 years I spent in the UK I managed to get recognition in major film festivals thanks to the very peculiar style of my works that impressed audience and critics for their immediacy. In 2008 I finally came back to Italy where I started working on Italian films but maintaining my international style. The genres that have inspired me the most are thriller, noir and drama.” regia / directed by: David Petrucci cast: Giuseppe Schisano, Gian Marco Tavani, Marco Bonetti, Franco Trevisi, Daniele Miglio, Franco nero, Tinto Brass, Myriam Catania, Alberto Tordi, Giorgia Sinicorni. sceneggiatura / screenplay: Igor Maltagliati fotografia / photography: David Petrucci montaggio / editing: David Petrucci scenografia / set design: Sara Santucci costumi / costume design: Massimo Cantini Parrini musica / music: Piero Antolini suono / sound: Alessandro Giacco produttore / producer: David Petrucci produzione / production: David Petrucci Films 63 IN NOMINE SATAN Italy, 2012, HD, Color / B&W, 114’ 64 SINOSSI Ispirato ad una storia vera, il film inizia con l’arresto di due ragazzi (Antonio ed Elena) entrambi in stato di shock e sotto l’effetto di un mix di droghe e alcol. Una volta ricoverati in ospedale confessano entrambi l’omicidio di Angela, una loro amica. Un omicidio brutale e privo di logica che porterà gli inquirenti a sospettare che i due assassini non erano soli. Gli inquirenti scopriranno presto una realtà a loro completamente sconosciuta: quella del satanismo. SYNOPSIS Inspired by a true story, the film begins with the arrest of a boy and a girl (Antonio and Elena) both in shock and stoned by a mix of drugs and alcohol. The two guys are admitted to hospital where they both confess the murder of their friend Angela. A brutal murder and devoid of logic that will lead investigators to suspect that the two killers were not alone. Investigators soon discover a reality completely unknown to them: that of Satanism. BIOGRAFIA Emanuele Cerman autore, regista e attore, nasce a Roma nel 1976. Debutta nel ‘97 in teatro nella compagnia di Ettore Scola. Dal 99 inizia a lavorare nel cinema indipendente: con Ivan Zuccon, Romano Scavolini e Stefano Calvagna. Nel 2000 Ettore Scola lo porta sul set del film “Concorrenza sleale”. In TV lavora con Sergio Martino, Jacob Shauffelen, Giulio Base e Stefano Sollima. Come regista dirige il programma tv “Decanter i diari del gusto”. Scrive, dirige e monta diversi cortometraggi. Nel 2008 ottiene attenzione alla sezione pitching del ”Roma fiction fest”. Nel 2011 gira il suo primo film: “In Nomine Satan”. BIOGRAPHY Writer, actor and director Emanuele Cerman, was born in Rome in 1976 and made his theatrical debut in 1997 in Ettore Scola’s company. Since 1999 he’s been working in independent film and has collaborated with Ivan Zuccon, Romano Scavolini and Stefano Calvagna. In 2000 Ettore Scola casts him for his movie “Concorrenza Sleale”. Cerman has also starred in TV productions together with actors such as Sergio Martino, Jacob Shauffelen, Giulio Base and Stefano Sollima. Moreover, he’s directed the tv program “Decanter, i diari del gusto”. He’s also written, directed and edited several short films. In 2008 his participation in the section “Pitcher” of the “Roma Fiction Fest” earns him a warm welcome. In 2011 he directs his debut movie “In Nomine Satan”. regia / directed by: Emanuele Cerman cast: Stefano Calvagna, Federico Palmieri, Tiziano Mariani, Mattia Mor, Francesca Viscardi, Fabrizio Raggi, Emanuele Cerman, Maria Tona,Gianmarco Bellumori,Virginia Dorothy Gherardini,Fabiano Lioi, Giulia Morgani,Manuela Torres, Fabio Farronato, Mauro Racanati, Michele Volzone, Mario Punzo, Giulia Carla De Carlo, Christian Vit,Lorenzo Angeli, Isabella Celani, Azzurra Felici, Lucia Bianchi,Valentino Viglietta, Carlo Carulli, Enrica Guidi soggetto: Stefano Calvagna sceneggiatura / screenplay: Emanuele Cerquiglini & Stefano Calvagna fotografia / photography: Dario Di Mella montaggio / editing: Emanuele Cerman scenografia / set design: Antonio Leone costumi / costume design: Marco Fioramonti musica / music: Eleonora Esposto suono / sound: Dario Riccomini sound editor: Piergiorgio De Luca produttore / producer: Stefano Calcagna, Emanuele Cerquiglini, Mattia Mor produzione / production: Poker Entertainment, TIMELINE RISTABBANNA Italy, 2011, digital/35mm, Color, 90’ SINOSSI Il vecchio Natale utilizza una telecamera per inviare video-messaggi alla nipote Rosina, partita per gli States per fare l’attrice. La preziosa telecamera viene rubata ma arriva nelle mani di Niccolò, che inizia ad aiutare Natale per le riprese. Il giovane s’innamora di questo mezzo espressivo e non se ne separa più. Quando Rosina torna in Sicilia per il funerale del nonno provoca un terremoto di cambiamenti sia nella famiglia di Niccolò sia nella propria vita. Ma una sorpresa sconvolgente è in agguato. Rosina, infatti, scopre che... SYNOPSIS The old saltworker Natale just has got a nephew, Rosina, who left to United States to become an actress. To convince her to come back, Natale begins to shoot little movies so she can miss home. When he passes away, she decided to attend the ceremony. No need for her to stay longer in Sicily, but an intense earthquake shocks her when she finds out Natale knew the truth about her life in America. This is how her being a diva crack down and her uncertainties come up... BIOGRAFIA Daniele De Plano ottiene il diploma in regia presso il Laboratorio Cinema 87 e la laurea in Lettere Moderne presso l’Università di Pisa con una tesi in storia del cinema. Lavora come regista e ha ottenuto numerosi premi e prestigiose nomination. BIOGRAPHY Daniele De Plano got graduation in Direction at Laboratorio Cinema 87 and Bachelor’s degree in Lettere Moderne at University of Pisa with a Thesis on Cinema History. He works as a director getting several awards and prestigious nomination. Gianni Cardillo (Trapani 1967) ottiene la laurea al DAMS di Bologna nel 1993 e inizia a lavorare in teatro come autore e regista. Nel 1994 si trasferisce a Roma dove approfondisce gli studi di sceneggiatura. Scrive per cinema e televisione e collabora alla regia di cortometraggi. Gianni Cardillo (Trapani 1967) attended the DAMS in Bologna graduating in 1993. He first started to work as writer and director in theatre and in 1994 he moved to Rome where he followed a two-year course in screenwriting. He writes for cinema and television and co-directed two short films. regia / directed by: Cardillo & De Plano cast: Tiziana Lodato, Ben Gazzara, Salvatore Li Causi, Adriana Parrinello, Emanuel Li Causi, Gulia Coccellato sceneggiatura / screenplay: Gianni Cardillo, Mattia Betti, Daniele De Plano fotografia / photography: Giorgio Fantini montaggio / editing: Michele Tagliabue scenografia / set design: Mike Galimberti costumi / costume design: Stefano Giovani musica / music: Roy Paci suono / sound: Enrico Medri produttore / producer: Francesco Tagliabue produzione / production: Fast Rewind Srl distribuzione / distribution: Indicinema vendite estere / world sales: New Gold Entertainment 65 66 DOCUMENTARIFF NATIONAL DOCUMENTARY COMPETITION i colonnelli di roma directed by Alberto Gemmi, Enrico Masi & Stefano Migliore io sono qui sette giorni di appunti dalla vita di Mario Melazzini directed by Emmanuel Exitu la voce del corpo directed by Luca Vullo lybia hurra directed by Mirko Bellis mai senza directed by Alessandro Tamburini & Ciro Zecca malkam zena buone notizie directed by Valentina Carnelutti mettersi a posto, il pizzo di palermo directed by M. Battaglia, G. Donati, L. Schimmenti, A. Zulini milongueros directed by Andrea Zambelli & Andrea Zanoli mino tawra: exporting change directed by Kamikairy Fares pino masciari, storia di un imprenditore calabrese directed by Alessandro Marinelli salva la cozza directed by Ascanio Petrini I COLONNELLI DI ROMA Italy, 2012, HDV & super8, Color, 23’ SINOSSI Un omaggio a Franco Brocani, regista sperimentale italiano. La sua testimonianza fa da sfondo al discorso sulla condizione italiana odierna, sul senso dei festeggiamenti del centocinquantesimo anno dell’unione d’Italia e sul cinema contemporaneo. Cosa significa vivere in Italia oggi, non solo da artisti ma da cittadini attivi. Il senso dell’Italia arretrata che rincorre le altre potenze internazionali. Il cinema quindi come quantità e qualità di immaginario, opinione e orizzonte. Intervengono su questi temi sette personaggi, colonnelli figurati sul ponte di comando del palcoscenico culturale e di costume: attori, politici, autori. BIOGRAFIA Alberto Gemmi è regista e archivista diplomato presso l’École Cinéma de la FLEC, Paris Enrico Masi è regista e antropologo specializzato alla New York Film Accademy Stefano Migliore è sceneggiatore, musicista e operatore radiofonico specializzato al Dams di Bologna. Insieme danno vita a Caucaso Factory, collettivo di artisti indipendenti tra Bologna, Berlino, Parigi e Londra. Caucaso è una realtà operativa nel cinema di ricerca e sperimentale e nelle arti performative, un luogo di incontro di arte e vita. Si propone come astronauta del contemporaneo per raccogliere, testimoniare e trasmettere in forma cinematografica il mondo circostante. 70 SYNOPSIS A tribute to Franco Brocani, an Italian experimental filmmaker. Brocani’s testimony is the background of the current dialogue concerning the present Italian situation, the celebration of the 150th anniversary of this country and also of contemporary cinema. What it means to live in Italy nowadays, not only as artists but also as active citizens; the meaning of a backwarded country like Italy, which chases other international powers. The cinema as quantity and quality of imagination, points of view, and horizons. Eight characters take part on these topics, as if they were colonels on the bridge deck of the cultural stage: actors, politicians, writers, authors. BIOGRAPHY Alberto Gemmi is director and archivist, he graduated at the École de Cinema FLEC, Paris. Enrico Masi is director and anthropologist specialized at the New York Film Academy. Stefano Migliore is screenwriter, musician and radio operator, specialized at the DAMS of Bologna. Together they established the Caucaso Factory, a collective of independent artists spread over Bologna, Berlin, Paris and London. Caucaso is a reality engaged in experimental cinema and performing arts, it is a meeting place of art and life. As a contemporary astronaut, Caucaso’s mission is to collect, transmit and testify the reality around it in a cinematographic way. regia / directed by: Alberto Gemmi, Enrico Masi, Stefano Migliore cast: Enrico Ghezzi, Valerio Mastandrea, Peter Berling, Carmen Giardina, Marco Pannella, Antonio Rezza, Giuliano Montaldo, Franco Brocani sceneggiatura / screenplay: Alberto Gemmi, Enrico Masi, Stefano Migliore fotografia / photography: Giuliana Fantoni montaggio / editing: Alberto Gemmi musica / music: Zende Music suono / sound: Stefano Migliore produttore / producer: Stefano Croci, Alessandro Ansuini produzione / production: Caucaso, Marinis distribuzione / distribution: Caucaso Factory vendite estere / world sales: Jerome Walter Gueguen IO SONO QUI SETTE GIORNI DI APPUNTI DALLA VITA DI MARIO MELAZZINI Italy, 2011, HD, Color, 62’ SINOSSI Il dottor Mario Melazzini si ammala di SLA, malattia inguaribile che paralizza pian piano fino alla morte. Decide per il suicidio, ma il giorno prima si chiede: “é questo che voglio?” Confuso, si ritira sulle Alpi. Allora riprende in mano la sua vita e decide di vivere. Il racconto di 7 giorni e 7 notti della sua vita di medico che grazie al dolore si è riscoperto uomo. “Quando scopri di avere una malattia inguaribile degenerativa pensi che la tua vita sia finita. Invece con una malattia inguaribile fai strane scoperte... Perché d’inguaribile c’è solo la mia voglia di vivere”. SYNOPSIS Doctor Mario Melazzini got ALS, an incurable disease which slowly paralyzes your entire body until death. He thinks the best solution is to commite suicide, but the day before he asks himself: “is this what I want?” Confused he retreats to the Alps, where something happens between his soul and the beauty of the mountains. He rethink his whole life and does something impossible, that is normal: he lives. The story of 7 days and 7 nights of his life as a doctor, who, thanks to the pain, rediscovered being a man: work, love, friendship. “Because there is only one incurable thing: my will to live”. BIOGRAFIA Emmanuel Exitu, autodidatta, è nato a Bologna e vive a Roma. Dialoghista, adattatore, story editor per vari ‘progetti’ tv in Lux Vide. Drammaturgo e aiuto regista per il Teatro di Documenti firmando “Sipari d’Autoritratto / Frammenti della Tragedia di Lecco” (2003) e “Baccanti di Guerra”, riscrittura della tragedia d’Euripide alla prova della guerra d’Iraq (2004). Dal suo primo romanzo, “La Stella dei Re” ha tratto la sceneggiatura per il film omonimo prodotto da Edwige Fenech e in onda su Rai Uno nel 2007 con 5 milioni di spettatori. Il suo primo documentario “GREATER - Sconfiggere l’Aids” ha vinto il primo premio nel Babelgum Contest a Cannes nel 2008, scelto dal regista Spike Lee su oltre 60 documentari provenienti da tutto il mondo. BIOGRAPHY Emmanuel Exitu, a self-taught person, was born in Bologna. In Rome he was a dialogue writer, adapter, story editor, screenwriter for different tv projects, dramatist for the Theatre of Documents founded by Luciano Damiani, Luca Ronconi and Giuseppe Sinopoli. From his first novel “La Stella dei Re” he adapted the script for the film with the same title on the air on tv RAI 1 in January 2007 with 23% of share. “GREATER - defeating Aids” first documentary filmwon the Babelgum Contest in Cannes 2008 chosed by Spike Lee among 3 documentary films the most rated by Babelgum users in Cannes regia / directed by: Emmanuel Exitu sceneggiatura / screenplay: Emmanuel Exitu fotografia / photography: Marco Gandolfo montaggio / editing: Emmanuel Exitu, Marco Gandolfo musica / music: Alessio “tuor” Tonietti suono / sound: Francesco “medusa” Principini produttore / producer: Emmanuel Exitu produzione / production: Wide Eyes Project distribuzione / distribution: San Paolo edizioni 71 LA VOCE DEL CORPO Italy, 2011, HD, Color, 60’ 72 SINOSSI La voce del corpo è una docu-fiction che conduce lo spettatore all’interno di un viaggio, tra fantasia e realtà, per farlo divertire con gusto, portandolo in un’approfondita conoscenza di una delle caratteristiche più originali dei siciliani. La voce del corpo si propone anche di essere uno scanzonato e frizzante, vademecum per i turisti interessati a sapere di più sul luogo che si apprestano a visitare e sulle persone che lo popolano. Ad accompagnare lo spettatore in questo viaggio alcuni personaggi di spicco del mondo della cultura e dello spettacolo siciliani tra cui Pippo Baudo, Emma Dante, Lucia Sardo, Salvo La Rosa. SYNOPSIS The Voice of the Body is a mystical trip trough magic of sicilian’s gesture. The peculiarity of a people unique in to the world to comunicate with his body’s movements. Realized with the contribution of Regione Sicilia and Sicilia Film Commission there are also famous personalities from the world of culture and entertainement sicilian: Pippo Baudo, Emma Dante, Lucia Sardo, Salvo La Rosa.. BIOGRAFIA Ha sviluppato la sua formazione cinematografica a Bologna presso il “DAMS”. Nel 2007 lavora sul documentario di impianto socio-antropologico “Dallo Zolfo al Carbone”.Lavoro pluripremiato nel 2009 ha partecipato al concorso per il “David di Donatello” e ha ottenuto una nomination per il Golden Globe. Recentemente ha realizzato un cortometraggio di fiction dal titolo VRT, interpretato da famosi attori italiani quali Massimo Dapporto e Benedicta Boccoli. Sempre nel 2011 realizza la nuova docufiction sulla gestualità siciliana dal titolo “La Voce del Corpo”. Un viaggio alla scoperta della comunicazione non verbale siciliana universalmente riconosciuta. BIOGRAPHY Luca Vullo is Director and Producer .Has made short films and documentaries. The documentary “Dallo zolfo al carbone” in 2009 was in competition at the David di Donatello awards and Golden Globe. Luca Vullo has made a short fiction film titled VRT and played by famous italian actors Massimo Dapporto and Benedicta Boccoli. In July 2011 he will be the Artistic Director of Lampedusa in Festival. Also in 2011 he presented the docu-fiction “La voce del corpo” while working on his first film and a TV series. regia / directed by: Luca Vullo cast: Evelyn Famà ,Rrosario Petìx, Vincenzo Volo sceneggiatura / screenplay: Luca Vullo fotografia / photography: Giorgio Giannoccaro montaggio / editing: Francesca Bracci scenografia / set design: Martino Brucato costumi / costume design: Eva Cammarata , Angela Gabriele musica / music: Fabrizio Galante, Enrico Nisati, Piero Simoncini suono / sound: Marco Parollo produttore / producer: Ondemotive di Vullo Luca produzione / production: Ondemotive distribuzione / distribution: Ondemotive vendite estere / world sales: Ondemotive LIBYA HURRA Italy, 2011, HD, Color, 60’ SINOSSI “Libya Hurra” è un documentario che racconta l’inizio della guerra civile libica attraverso le storie dei suoi protagonisti. Ribelli, professori universitari, studenti, medici, giornalisti e semplici cittadini descrivono com’è iniziata la rivolta contro il regime di Gheddafi. Le vittime della repressione, il ruolo della NATO e l’importanza della religione danno un quadro completo della guerra in Libia. SYNOPSIS “Libya Hurra” is a documentary that takes you through the beginning of the Libyan civil war from its protagonists to its development. Interviewees include rebels, academics, students, journalists and normal citizens. The victims of the repression as well as the role of NATO and religion are also dealt with in depth. BIOGRAFIA Laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali, Università di Trieste, Italia. Master in Comunicazione e conflitti armati presso l’Università Complutense di Madrid. 2007. Regista e sceneggiatore di documentari, giornalista. Filmografia: “La inmigración silenciosa” 2008 “El Emperador está desnudo” 2009 “Gazasovia, el gueto Palestino” 2009 “Las Hormigas también pueden morder” 2010 BIOGRAPHY Mirko Bellis, graduated in Political Science and International Relations, Università di Trieste, Italy. Master in Communication and Armed Conflict at the University Complutense of Madrid. 2007. Documentary director and screenwriter, journalist. Filmography: “La inmigración silenciosa” 2008. “El Emperador está desnudo” 2009. “Gazasovia, el gueto palestino” 2009. “Las hormigas también pueden morder” 2010 regia / directed by: Mirko Bellis sceneggiatura / screenplay: Mirko Bellis montaggio / editing: Mirko Bellis musica / music: Music Master produttore / producer: Karen Maron - Mirko Bellis produzione / production: New Millennium Production distribuzione / distribution: New Millennium Production vendite estere / world sales: New Millennium Production 73 MAI SENZA Italy, 2011, HD, Color, 55‘12” BIOGRAFIA Alessandro Tamburini si diploma presso il Centro Sperimentale di cinematografia di Roma. Dirige vari cortometraggi, tra cui un libero adattamento dal testo di Romeo e Giulietta, con Marco Bellocchio “L’inquilino” da lui diretto ed interpretato assieme a Carola Clavarino e “Fine settembre”, un cortometraggio in pellicola in co-produzione con Raicinema SYNOPSIS “Never Without” is a documentary film that, through the combination of drama and comedy, speaks about the sexuality in old age. Famous and not famous names are mixed in this survey, it’s developed “on the road”, in senior citizen’s centers, in people’s houses; the aim is to try to understand if and how our grandparents make love. Secrets, confessions, intimate moments and amazing characters, it is ideal for both crying and laughing about sex and age. Interviews to: Paolo Villaggio, Lino Banfi, Sandra Milo and many others, everything is bounded by lyrical moments, with the warm voice of the director Giuliano Montaldo. . BIOGRAPHY Alessandro Tamburini, in 2008 joined the Centro Sperimentale di Cinematografia. He directed several short films, among which there was an adaptation of the play Romeo and Juliet, with Marco Bellocchio, called “The Tenant”, that he directed and played with Carola Clavarino; “September’s end”, was a raicinema co-production. Ciro Zecca lavora presso il centro di ricerca sulla comunicazione del gruppo Benetton in qualità di documentarista e autore. Nel 2008 entra al Centro Sperimentale di cinematografia di roma nel corso per produttori. Vince numerosi premi con corti da lui scritti e prodotti, ed ottiene un finanziamento ministeriale di 40.000 euro con cui realizza un cortometraggio con Giorgio Pasotti. Ciro Zecca works at “Fabrica” Benetton group’s communication research centre as author and documentary filmmaker. In 2008, he attended the course for film producers at the Centro Sperimentale di Cinematografia in Rome. During those three years, he won several prizes; he was funded by the government for 40.000 euros, thanks to which he made a short film with Giorgio Pasotti. SINOSSI “Mai senza” tramite la commistione di dramma e commedia, racconta la sessualità della terza età. Volti noti e volti sconosciuti si succedono in questa inchiesta, sviluppatasi “on the road”, nei centri anziani, nelle case della gente, cercando di scoprire se e come fanno l’amore i nostri nonni... Segreti, confessioni, momenti intimi e personaggi incredibili, per piangere e ridere sul sesso e sull’età. Con interviste a: Paolo Villaggio, Lino Banfi, Sandra Milo ed altri, tutto viene legato da momenti lirici, accompagnati dalla calda voce del regista Giuliano Montaldo. 74 regia / directed by: Alessandro Tamburini & Ciro Zecca cast: Paolo Villaggio, Sandra Milo, Lino Banfi, Tinto Brass, Valeria Bendoni, Giuliano Montaldo, Carlo Monni, Riccardo Schicchi, Milly D’abbraccio, Marco Pannella. sceneggiatura / screenplay: Alessandro Tamburini, Ciro Zecca fotografia / photography: Alessandro Tamburini montaggio / editing: Alessandro Tamburini musica / music: Mixed suono / sound: Edward Iacolenna produttore / producer: Ciro Zecca produzione / production: Young Frames distribuzione / distribution: Young Frames vendite estere / world sales: Young Frames MELKAM ZENA BUONE NOTIZIE Italy / Ethiopia, 2012, HDV, Color, 40‘ SINOSSI La vita nella zona rurale di Ankober (Etiopia) è raccontata dai suoi abitanti in un costante confronto e riflessione sulle possibilità e ‘impossibilità’ (politiche soprattutto) della ONG ActionAid di portare avanti il proprio lavoro. Dal più vecchio del villaggio ai bambini più piccoli della zona, le persone più povere mostrano le loro necessità e al tempo stesso le loro qualità, mentre gli attori Rolando e Valentina si confrontano sul senso di prendersi la responsabilità in prima persona. … BIOGRAFIA Valentina Carnelutti è un’attrice e sceneggiatrice Italiana e internazionale. Ha lavorato con registi come Marco Tullio Giordana (La meglio gioventù), Theo Angelopoulos (La polvere del tempo), Paolo Virzì (Tutta la vita davanti), Citto Maselli (Le ombre rosse), Angelo Orlando (Sfiorarsi) e molti altri. La sua sceneggiatura “Sfiorarsi” è stata prodotta nel 2005 e il suo corto metraggio “Requiem” è attualmente in produzione. “Melkam Zena” è il suo primo documentario, il suo primo film come regista. SYNOPSI Life in Ankober rural area (Ethiopia) is told by his habitants in a constant confrontation and meditation over the possibilities and ‘impossibilities’ (mainly political) of NGO ActionAid to carry on it work. From the oldest to the youngest children of the village in the area, the poorest speaks out their needs together with their qualities, while actors Rolando and Valentina confront each other on the meaning of taking our own responsibility. BIOGRAPHY Valentina Carnelutti is an Italian actress and screen writer. She has worked with film directors such as Marco Tullio Giordana (The best of youth), Theo Angelopoulos (The dust of time), Paolo Virzì (A life ahead), Citto Maselli (Le ombre rosse), Angelo Orlando (Sfiorarsi) and many more. Her screenplay “Sfiorarsi” has been produced in 2005 and the short film “Requiem” is actually in production. “Melkam Zena” is her first documentary, her first film as a director. regia / directed by: Valentina Carnelutti cast: Valentina Carnelutti & Rolando Ravello sceneggiatura / screenplay: Valentina Carnelutti fotografia / photography: Massimo Schiavon montaggio / editing: Cristian Dondi musica / music: Luca Fogagnolo & Francesco Gazzara suono / sound: Simone Cazzaniga produttore / producer: Fabiana Costantino for actionaid produzione / production: Actionaid with Roadmovie 75 METTERSI A POSTO IL PIZZO A PALERMO Italy, 2011, HD, 60’ 76 SINOSSI Il documentario descrive la situazione attuale del racket delle estorsioni a commercianti e imprenditori a Palermo e testimonia come alla persistenza del fenomeno mafioso si contrapponga un’importante disgregazione dei tabù ed una mobilitazione sociale e delle istituzioni per la lotta contro il “pizzo”. “Mettersi a posto” racconta il fenomeno estorsivo nella sua complessità attraverso le testimonianze degli organi preposti alle indagini, i processi giudiziari che vedono coinvolti i commercianti e gli imprenditori, le voci dei magistrati, e le iniziative delle associazioni antiracket (addio pizzo, liberofuturo). SYNOPSIS Mafia enriches itself in many ways, one of thees is the request of Pizzo, a sicilian slang term for protection money. The amount of business that pays this tax, to Cosa Nostra, are estimated around 80%.The extorters, ask to shopkeepers money for safety and protection and everybody passively agree to pay to avoid the black mail. During the last years something and one of the most important protagonist in this process of change has been a committee of young people called Addio pizzo (Goodbye protection money). The most important success has been the break of the wall of silence about the racket issue until yesterday considered a taboo. BIOGRAFIA I palermitani Marco Battaglia e Laura Schimmenti, il bolognese Gianluca Donati e il friulano Andrea Zulini (oggi tutti residenti in Sicilia) provengono da esperienze professionali diverse nell’ambito della regia e del montaggio video. Dal 2000 iniziano la collaborazione con la società di produzione Playmaker per la realizzazione di documentari incentrati su società, attualità e cultura. Per la realizzazione dei loro film documentari lavorano come collettivo che si arricchisce delle specializzazioni tecnico/artistiche di ciascun componente del gruppo. BIOGRAPHY Marco Battaglia, Laura Schimmenti, Gianluca Donati e Andrea Zuliani comes fron different experiences in the field of direction and eting of audiovisual works. Since 2000 they starded to collaborate with the production company Playmaker to direc documentaries focused on social, cultural and current affairs. Tra le loro opere: “L’oro della munnizza” (2010); “Quel che resta del mio regno” (2009); “Ritratti d’artista” (2008). regia / directed by: Marco Battaglia, Gianluca Donati, Laura Schimmenti, Andrea Zulini cast: Claudio Collovà, Melino Imparato, Dario Mangiaracina, Giuseppe Provenzano, Rori Quattrocchi, Franco Scaldati, sceneggiatura / screenplay: Marco Battaglia, Gianluca Donati, Laura Schimmenti, Sndrea Zulini fotografia / photography: Laura Schimmenti, Andrea Zulini montaggio / editing: Playmaker musica / music: Antonio Lo Iacono suono / sound: Gianluca Donati produttore / producer: Chiara Scardamaglia produzione / production: Playmaker distribuzione / distribution: Playmaker vendite estere / world sales: Playmaker MILONGUEROS Italy / Argentina, 2012, Full HD, Color, 49’ SINOSSI Ogni notte, nelle storiche e più importanti milonghe di Buenos Aires, oltre ad un incredibile numero di appassionati di Tango, i più famosi Milongueri si raccontano e spiegano come il Tango, prima di essere una stupenda musica e un sensuale ballo, sia soprattutto uno “stile di vita”. SYNOPSIS Each night, in the most historical and important milongas of Buenos Aires, the most famous Milongueros tells and explains, not only how Tango is a wonderful and sensual dance, but how it’s a “way of life”. BIOGRAFIA Andrea Zambelli, lavora sul documentario creativo dal 1997 e il suo ultimo film, “Di madre in figlia” (2008), è stato l’unico documentario italiano ad essere selezionato al Toronto International Film Festival 2008. Zambelli fa parte di una nuova generazione di registi che ha costruito il suo approccio visivo sulla specificità della fotografia digitale BIOGRAPHY Andrea Zambelli, works on creative documentary since 1997. His last movie “From Mother to Daughter”, was the only italian documentary to be selected in the Toronto International Film Festival 2008. Zambelli is part of a new generation of film makers that builts his visual approach on the specificity digital shooting. Andrea Zanoli fa parte del comitato di selezione per la sezione documentari “Visti da vicino” del Bergamo film festival. E coinvolto nel progetto “Premio Avanti” come selezionatore di film di nuovi autori italiani provenienti da diversi festival nazionali. Lavora come filmaker e documentarista per la Lab80 film, una società di produzione di audiovisivi. Andrea Zanoli works as a selector for the documentaries section “Visti da vicino” in the Bergamo Film Festival. He’s involved in the project “Premio Avanti” as a selector of film of new italians authors coming from different national festivals. He works as a film maker and documentarist for Lab80 film and also in an audiovisual production company. regia / directed by: Andrea Zambelli & Andrea Zanoli cast: Jorge Juanatey, Alberto Dassieu, Flaco Dany, El Nene Masci, Hector Pellozo Cachirulo, Julio Duplaa, Ricardo Suarez, Tito Roca, Tito Escarpe Franquelo sceneggiatura / screenplay: Andrea Zambelli, Andrea Zanoli fotografia / photography: Andrea Zambelli, Andrea Zanoli montaggio / editing: Andrea Zambelli, Andrea Zanoli musica / music: Giulio Ciccia, Umberto Ruggeri, Tango Tinto, Ojos de tango suono / sound: Fidel Aguirre De Calasanz, Francesco Pontiggia produttore / producer: Emanuele Persico produzione / production: Pèsca Production, Lab 80 film distribuzione / distribution: Pèsca Production vendite estere / world sales: Media Luna New Films 77 MINO TAWRA EXPORTING CHANGE Italy, 2011, HD, Color, 42’ 78 SINOSSI Solo la paura uccide i sogni e quando a prenderne coscienza è un popolo intero le cose cambiano. Il documentario “MinoTawra” (gioco di parole tra il mito greco del Minotauro e la parola Tawra, in arabo “Rivoluzione”) è un omaggio al cambiamento e ripercorre le tappe fondamentali degli eventi che hanno recentemente stravolto la Tunisia arrivando infine ad esaminare le prospettive, le paure e le speranze generate. La rivoluzione è ancora in corso ed ancora a rischio. Che ne sarà? e che ne sarà del contagio globale? SYNOPSIS Only fear kills the dreams, and when an entire population becomes aware of this, things change. The documentary “MinoTawra” (referring to the Greek myth of the Minotaure and the Arabic word Tawra, that means “Revolution”) retraces the fundamental steps of the events that have recently shocked Tunisia. This documentary tells beyond the main events, the fears and hopes that have been generated and the future prospectives. The revolution is still going on and it’s still at risk. What will come out of it? And what about this contagious Global Movement? BIOGRAFIA Kamikairy Fares è italo-palestinese e cresce a Roma. Prende la Maturità Classica, poi frequenta il DAMS di Bologna ed infine si laurea in Cinema all’Università di TorVergata di Roma. Si diploma all’Accademia del Cinema e della Televisione in Cinecittà. È autore del corto “Self Service” Primo Premio al Festival Arcipelago per la categoria “Nuovi Italiani”; è cosceneggiatore di “Innocenze Perdute” finalista del 2012 ai Nastri d’Argento; è autore del corto “Un gioco di cui tutti conoscono la fine” ancora inedito. Ora lavora ad un nuovo documentario sull’emigrazione dal Nord Africa. BIOGRAPHY Kamikairy Fares, is an italo-palestinian. He has a diploma in classical studies, a degree in Cinema at TorVergata University. Then he obtained another qualification as Director at the Accademia del Cinema e della Televisione in Cinecittà, Rome. He is the author of the short Self Service First Award at the Festival Arcipelago for the category “New Italians”. He’s the cowriter of Innocenze Perdute finalist at the 2012 Nastri d’Argento and he’s the author of the short “Un gioco di cui tutti conoscono la fine”, unpublished. Now he’s working on a new documentary on the emigration from North Africa. regia / directed by: Kamikairy Fares cast: Il popolo tunisino sceneggiatura / screenplay: Kamikairy Fares fotografia / photography: Kamikairy Fares, Andrea Ranelletti montaggio / editing: Brunella Perrotta, Ilaria Vittorio musica / music: Emel Methlouti, Lotfi Bouchnak, Dhafer Youssef, Anouar Brahem suono / sound: Andrea Ranelletti, Zied Bouraoui produttore / producer: Kamikairy Fares PINO MASCIARI STORIA DI UN IMPRENDITORE CALABRESE Italy, 2011, HD, Color, 50’ SINOSSI Pino Masciari, imprenditore calabrese, aveva un’azienda con oltre 100 dipendenti e un fatturato sempre in crescita, fin quando le organizzazioni criminali si sono presentate a chiedere il conto. Masciari non cede e denuncia i suoi estortori. Era il 1997. A causa delle minacce, fu sottoposto insieme alla sua famiglia allo Speciale Programma di Protezione del Ministero dell’Interno, diventando testimone di giustizia. Fare il proprio dovere di cittadino in terra di ‘ndrangheta e combattere per la legalità è stato compiere una lunga e dolorosa battaglia rinunciando alla propria vita. SYNOPSIS Masciari Pine, Calabrian farmer, had a company with over 100 employees and a turnover continues to rise, until the criminal organizations have presented to ask for the bill. Masciari not give in and denounces his extortionists. It was 1997. Because of threats, along with his family was subjected to Special Protection Program of the Ministry of the Interior, becoming witness to justice. Doing your duty as a citizen in the land of the ‘Ndrangheta and fight for the law was to make a long and painful battle giving up their lives. BIOGRAFIA Diplomato presso la N.U.C.T., frequenta l’Accademia di Belle Arti di Roma. Regista e montatore, nel 2007 con “Hollywood” vince la Menzione Speciale della giuria nella sezione Videorome dell’Arcipelago Film Festival. Nel 2008 con il videoclip dei Cayorosso, “La penisola dei famosi”, è finalista del Premio Videoclip Italiano e del Premio Videoclip Indipendente. Nel 2009 con “Rosso di Sara”, finalista al RIFF, vince il festival Corto Nero di Napoli. Nel 2010 con “Schatten” si aggiudica il premio miglior fotografia al Festival Corto e Cultura di Manfredonia. BIOGRAPHY Graduated from the NUCT, attended the Academy of Fine Arts in Rome. Director and editor, in 2007 with “Hollywood” won the Special Jury Mention in the Videorome Archipelago Film Festival. In 2008 with the clips of Cayorosso, “The Peninsula’s famous”, is a finalist of the Prize and Italian Premio Videoclip Videoclip Independent. In 2009 with “Red Sara”, a finalist in the RIFF, won the Festival Short Black of Naples. In 2010 with “Schatten” won the Best Cinematography Award at the Festival Short and Culture of Manfredonia. regia / directed by: Alessandro Marinelli cast: Pino Masciari, sceneggiatura / screenplay: Alessandro Marinelli fotografia / photography: Alessandro Marinelli, Marco Caldarelli, Francisco Gaete Vega montaggio / editing: Alessandro Marinelli musica / music: Francesco Gazzara suono / sound: Riccardo Cimino produttore / producer: Simona Messina produzione / production: Neovangàrd cinematografica distribuzione / distribution: Clipper Media vendite estere / world sales: Clipper Media 79 SALVA LA COZZA Italy, 2011, HD, Color, 43’ 80 SINOSSI “Salva la cozza” è un viaggio nella città di Bari, in Puglia, attraverso luoghi culto per la vendita e il consumo del “crudo di mare”: cozze nere, polipi, ricci, taratuffi e noci. Con l’aiuto di pescatori, venditori di pesce, ristoratori, del popolo barese e di “amici speciali”, cerchiamo di risalire alle origini di una tradizione antica e unica al mondo, manifesto di un contatto diretto e indissolubile tra l’uomo e la natura. “A Bari, non c’è tavola se non c’è crudo”. Questa antica tradizione locale, si è radicata così tanto nella vita dei baresi da perderne le tracce, da divenire una tradizione fantasma. SYNOPSIS “Save the mussel” it’s a trip into the city of Bari, in Puglia, through worship places for the sale and consumption of “green sea “: mussels, octopus etc. With the help of fishermen, fishmongers, restaurateurs, the people of Bari, we try to trace the origins of an ancient tradition and unique in the world, manifest a direct and indissoluble union between man and nature.”Save the mussel” seeks to document it to spread it, to save the historical memory of the people of Bari: instinctive, cruel, primitive, that does not want any intermediary in its natural cycle. BIOGRAFIA Ascanio Petrini è nato a Bari. Si laurea al Dams. di Bologna. Si diploma in regia presso l’Accademia di Cinema e Televisione “Griffith duemila” di Roma. Documentari: “Sotto il cielo azzurro”aiuto regia di Edoardo Winspeare presentato alla festa del cinema di Roma 2010; “Salva la cozza” opera prima;“Cortisonici” 2009, sezione inferno, fuori concorso;“Cotodorico” 2009 finalista sezione Nie Wiem; “Omicidio nel mucchio”, regia e sceneggiatura “Shooting One”; sceneggiatura “Crack, una strage”; sceneggiatura “Ma che fai?”. BIOGRAPHY Ascanio Petrini was born in Bari. degree at Dams Bologna, diploma of Academy of film and television “griffith duemila” in rome Documentary “Sotto il cielo azzurro” assistant director by Edoardo Winspeare presented at the Rome film festival 2010 “Salva la Cozza”, with the support of the region of puglia and the chamber of commerce of bari short piss, directed and screenplay; “Cortisonico” 2009 section Hell out of competition; “Cotodorico” 2009; “Murder in the Pile” section “Nie Wiem”; directed and screenplay “Shooting One”, screenplay “Crack, a massacre”; screenplay What are you doing?”. regia / directed by: Ascanio Petrini cast: Lunetta Savino, Edoardo Winspeare, Nico Cirasola, Gianni Ciardo, Gennaro Nunziante sceneggiatura / screenplay: Ascanio Petrini colorist: Vincenzo Marinese montaggio / editing: Ascanio Petrini musica / music: Gianni Ciardo suono / sound: Eugenio Cerocchi produttore / producer: Lucia Ferrante produzione / production: Rabid Film snc 81 DOCUMENTARIFF INTERNATIONAL DOCUMENTARY COMPETITION broken memory, shining dust directed by Nilosree Biswas cultures of resistance directed by Iara Lee girls of hope directed by Aysegul Selenga Taskent here we drown algerians, october 17 th directed by Yasmina Adi love in the grave directed by David Kaderabek meet the fokkens directed by Gabrielle Provaas & Rob Schoder obscurantist and His lineage directed by Karel Vachek raising resistance directed by Bettina Borgfeld & David Bernet the akram tree directed by Francesco Cabras & Alberto Molinari the job directed by Didier Cros the new world directed by Jaan Tootsen BROKEN MEMORY India, 2011, HDCam, Color, 33’24’’ 84 SINOSSI “Broken Memory, Shining Dust” è un tentativo umile e onesto di descrivere il viaggio straordinario delle donne Kashmire che hanno trasformato sentimenti di perdita, separazione, dolore, rabbia, impotenza in speranza, fede, grinta e determinazione, nonostante la tragicità delle circostanze. Incentrato sulla vita di Parveena Ahanger, una madre del Kashmir ed altre come lei, il film racconta di ‘donne in attesa’ dei loro cari dispersi negli ultimi due decenni nella valle del Kashmir, dominata dal conflitto, ed intreccia i loro ricordi di lotta e devozione, sfociati, come catarsi, in un movimento di resistenza. SYNOPSIS “Broken Memory, Shining Dust”, is a humble and honest attempt to depict the extraordinary journey of Kashmiri women experiencing loss, separation, pain, anger, helplessness, faith, grit and determination amidst societal tragedies and circumstances. Woven around the life of Parveena Ahanger, a Kashmiri mother and other women, the film is about ‘women in wait’ for their loved ones, who went missing in the conflict ridden valley of Kashmir, India, in last two decades, and interweaves their memories of struggle and devotion into a resistance movement. BIOGRAFIA Nilosree Biswas è una documentarista e scrittrice indipendente. Nell’arco della sua carriera ha lavorato su progetti multimediali per OXFAM (India), UNICEF, Caldecott Productions International, Three Sixty Degree (Singapore), National Geographic, UNESCO e Banca mondiale. Ha prodotto e diretto film sul movimento per i diritti della terra e su temi di genere in favore dei diritti delle donne indiane. Il suo lungo documentario, intitolato “Donne, Acqua e 1000 miglia”, realizzato per Caldecott Productions International, ha vinto il Best Camera Work al New York Festival 2009. BIOGRAPHY Nilosree Biswas is an independent documentary filmmaker and writer. Over the span of her career, she has worked on media projects for OXFAM (India), UNICEF, Caldecott Productions International, Three Sixty Degree (Singapore), National Geographic, UNESCO, and World Bank. She has produced and directed films on land rights movements and gender and women`s rights in India. Her feature length documentary titled “Women, Water and 1000 Miles” for Caldecott Productions International won Best Camera Work at the New York Festival 2009. regia / directed by: Nilosree Biswas sceneggiatura / screenplay : Nilosree Biswas & Khushboo Agarwal Raj fotografia / photography : Gargey Trivedi montaggio / editing: Khushboo Agarwal Raj musica / music: Jasdeep Singh Arora suono / sound: Mohandas VP, Niraj Gera and Vinit D`Souza produttore / producer: Nilosree Biswas produzione / production: Independent distribuzione / distribution: Nilosree Biswas vendite estere / world sales: Nilosree Biswas CULTURES OF RESISTANCE USA, 2011, HD, Color, 73’ SINOSSI Un gesto può davvero fare la differenza? Musica e danza possono essere strumenti di pace? Nel 2003, alla vigilia della guerra in Iraq, la regista Iara Lee ha intrapreso un viaggio in un mondo sempre più segnato dal conflitto, incontrando persone che lottano per promuovere il cambiamento. Dalla Birmania, dove monaci non-violenti si oppongono alla dittatura, al Brasile, dove i musicisti trasformano fucili in chitarre, fino ai campi Palestinesi in Libano, dove musica, cinema e fotografia danno voce a quelli che ne sono privi, il film celebra chi si oppone alla violenza con l’arte e l’attivismo creativo. SYNOPSIS Does a gesture really make a difference? Can music and dance be weapons of peace? In 2003, on the eve of the Iraq war, director Iara Lee embarked on a journey in a world increasingly embroiled in conflict; Iara encountered many people struggling to promote change. From Burma, where non-violent monks take on a dictatorship, to Brazil, where musicians turn guns into guitars, and ending in Palestinian refugee camps in Lebanon, where photography, music and film have given a voice to the speechless, the movie celebrates people standing up to violence with art and creative activism. BIOGRAFIA Iara Lee, brasiliana di origini coreane, è un’attivista, regista e fondatrice della Caipirinha Foundation, un’organizzazione che promuove solidarietà globale e pace tramite progetti di giustizia. Attualmente Iara lavora su varie iniziative sotto l’egida della Culture of Resistance, una rete che unisce artisti e attivisti da ogni parte del mondo. Al centro di queste iniziative è il documentario intitolato Cultures of Resistance, che mostra come l’azione creativa può contribuire alla risoluzione e alla prevenzione dei conflitti. BIOGRAPHY Iara Lee, a Brazilian of Korean descent, is an activist, filmmaker, and founder of the Caipirinha Foundation, an organization that promotes global solidarity and peace with justice projects. Iara is currently working on a variety of initiatives, grouped under the umbrella of Cultures of Resistance, an activist network that brings together artists and change-makers from around the world. At the center of these initiatives is a featurelength documentary film entitled Cultures of Resistance, which explores how creative action contributes to conflict prevention and resolution. regia / directed by: Iara Lee sceneggiatura / screenplay: Iara Lee fotografia / photography: David R. Smith, Altair Paixao, Rami Kodeih, Diego Forero montaggio / editing: Jeff Marcello ; Co-Editors : Collin Ruffino & Nathaniel Cunningham musica / music: Emmanuel Jal (Sudan), Femi Kuti (Nigeria), Mahdyar Aghajani (Iran), Marwan Abado, Ramallah Underground (Palestine), Nega Gizza (Brazil), George Cirimba (DRC/Congo), Kayhan Kalhor (Iran), Dunia Massoud (Egypt), Ansumana Bangura (Sierra Leone), suono / sound: Tom Paul produttore / producer: George Gund Co-producer: Sergei Krasikau, Claude Ibrahimoff, Pranav Behari, Mark Engler, Arthur Phillips produzione / production: Caipirinha Productions distribuzione / distribution: Caipirinha Productions 85 GIRLS OF HOPE Turkey, 2012, DV, Color, 62’ 52’’ 86 SINOSSI Nelle regioni orientali e sudorientali della Turchia, il tasso di analfabetismo tra le donna sfiora il 45%. Per anni, Governo, Ong e singole persone si sono sforzati di migliorare questa situazione. Tuttavia, difficoltà economiche e rigide tradizioni impediscono ancora a molte ragazze di accedere all’istruzione. Girato a Van, nella Turchia dell’est, il documentario ritrae alcune delle ragazze che lottano per la loro istruzione e, malgrado tutti gli ostacoli, cercano di conservare la speranza in un futuro migliore. SYNOPSIS In the Eastern and Southeastern regions of Turkey, the illiteracy rate among women is near 45 percent. For years, the government, NGOs, and individual effort have worked to improve the situation. However, economic hardship and strict traditions still prevent many girls from accessing education. Filmed in Van, Eastern Turkey, the documentary portrays a few girls who struggle for their education and, despite all of the difficulties, try to hold on to their hope for a better future. BIOGRAFIA Nata ad Ankara, Aysegul Selenga Taskent coltiva sin dall’infanzia la sua passione per il cinema. Ha ottenuto diplomi BA e MA in letteratura americana e media ed un diploma MFA all’Università dello Stato di New York, dove ha studiato e insegnato produzione di arti mediali e regia documentaristica. Il suo lavoro si incentra su dinamiche socio-politiche e su problemi intracomunitari. È membro di facoltà al Dipartimento di Cinema dell’Università Bahcesehir, Istanbul, e lavora a progetti di documentari. BIOGRAPHY Born in Ankara, Aysegul Selenga Taskent has been passionate about cinema since childhood. She earned a BA degree in American Literature, an MA degree in Media and an MFA degree at the State University of New York, USA, where she taught and studied media arts production and documentary filmmaking. Her work focuses on social and political dynamics and problems within specific communities. She is a faculty member in the Cinema Department at Bahcesehir University Cinema in Istanbul and works on documentary projects. regia / directed by: Aysegul Selenga Taskent cast: Besna Taradus, Meryem Ozhan, Birgul Etiker sceneggiatura / screenplay: Aysegul Selenga Taskent fotografia / photography: Aysegul Selenga Taskent, Hassan Senol montaggio / editing: Aysegul Selenga Taskent, Bulut Tar musica / music: Ceyda Pirali suono / sound: Aysegul Selenga Taskent, Burak Tamer produttore / producer: Delizia Flaccavento produzione / production: Aysegul Selenga Taskent, Delizia Flaccavento distribuzione / distribution: Delizia Flaccavento vendite estere / world sales: Delizia Flaccavento HERE WE DROWN ALGERIANS, OCTOBER 17TH, 1961 France, 2011, DCP, Color/B&W, 90’ SINOSSI In risposta all’appello dell’FLN - Fronte di Liberazione Nazionale, il 17 ottobre 1961 migliaia di algerini residenti a Parigi e nelle immediate vicinanze marciarono per protestare contro il coprifuoco imposto loro dalle autorità francesi. Questa manifestazione pacifica fu repressa con violenza dalla polizia. Cinquant’anni più tardi, il regista vuole fare luce su un tema ancora tabù. SYNOPSIS In response to the call of the Front de Liberation National (F.L.N., the National Liberation Front), thousands of Algerians from Paris and its surroundings marched on October 17, 1961, to protest against the curfew imposed on them. This peaceful demonstration was violently stopped by the police. 50 years later, the filmmaker sheds light on this still taboo subject. BIOGRAFIA Yasmina Adi ha lavorato come addetta stampa prima di diventare aiuto-regista nel 1997. In seguito, si è concentrata sulla scrittura di documentari. “L’altro 8 maggio 1945 - Alle origini della guerra d’Algeria”, il suo primo film, ha vinto il Premio della rete France 3 nell’edizione 2008 del Mediterranean International Documentary and Reporting Awards. Il documentario ha vinto anche il SACEM Prix des Etoiles, un premio assegnato ai trenta migliori documentari televisivi francesi. “Ici on noie les algériens (Qui sono annegati gli algerini) - 17 octobre 1961” è il suo secondo film. BIOGRAPHY Yasmina Adi worked as a press agent before becoming an assistant director in 1997. She subsequently focused on writing documentaries. “L’autre 8 mai 1945 - Aux origines de la guerre d’Algérie”, her first film, won the France 3 Broadcast Award at the Mediterranean International Documentary and Reporting Awards in 2008. This documentary also won the SACEM Prix des Etoiles, a prize awarded to the thirty best French television documentaries. “Ici on noie les algériens -17 octobre 1961” is her second film. regia / directed by: Yasmina Adi fotografia / photography: Laurent Didier montaggio / editing: Audrey Maurion musica / music: Pierre Carrasco suono / sound: Pierre Carrasco produttore / producer: Blanche Guichou produzione / production: AGAT Films & cie, INA vendite estere / world sales: AGAT Films & cie 87 LOVE IN THE GRAVE Czech Republic, 2011, Digi Beta, Color, 79’ 88 SINOSSI Agli inizi del 21° secolo un gruppo di senzatetto trova asilo nel cimitero tedesco evangelico di Praga - Strašnické. Tra loro c’è una coppia di eterni fidanzati: Jana, che ha l’età di Cristo, 33 anni, e Jan, di 50 anni. Appena Jana e Jan si sono sistemati nella tomba neo-gotica la polizia invade il cimitero … Il film è stato realizzato come documentario di osservazione tra il 2007 ed il 2011. SYNOPSIS In the beginning of 21st century, a group of homeless people found refuge in the German evangelistic graveyard in Prague - Strašnické. Among them there is a couple of eternal fiancés: Jana, in Christ’s age, 33 years old, and Jan, 50 years old. By the time Jana and Jan are settling down in the neo-gothic tomb the police invades the graveyard... The film is made as an observational documentary between the years 2007 and 2011. BIOGRAFIA David Vondráček è giornalista, editor, sceneggiatore e regista. Ha iniziato a lavorare, in tali ruoli, per programmi di giornalismo, scegliendo soggetti di ambito politico, sociologico e relativi al tema dei “tabù”. Love in the Grave è stato realizzato dalla casa indipendente Yekot Film, senza alcun supporto né finanziamento statale alla produzione. Il film è stato presentato all’International Film Festival di Karlovy Vary, dove ha ottenuto grande successo. BIOGRAPHY David Vondráček is a journalist, editor, screenwriter, and director. He started to work as a journalist, editor, and screenwriter for journalism programs and he chooses taboo subjects such as politics, sociology, and other taboos. The film Love in the Grave was made without any state or financial support aside from the independent firm Yekot Film. This film was presented at the International Film Festival of Karlovy Vary with great success. regia / directed by: David Vondráček sceneggiatura / screenplay: David Vondráček fotografia / photography: Jan Kadeřábek montaggio / editing: Kasimira Velitchkova musica / music: Stefan Valdobrev suono / sound: Petr Kabrhel produttore / producer: Kasimira Velitchkova, Tereza Krejčí produzione / production: Yekot Film s.r.o. MEET THE FOKKENS The Netherlands, 2011, HD, 75’ SINOSSI Louise e Martine Fokkens sono gemelle. Per oltre 40 anni hanno lavorato come prostitute. Si sono liberate dal controllo dei loro protettori, hanno gestito un proprio bordello e creato il primo sindacato informale per prostitute. Ora dicono addio a tutto ciò. Un ritratto di queste donne notevoli, oltre che una storia del quartiere a luci rosse di Amsterdam negli ultimi cinquant’anni. SYNOPSIS Louise and Martine Fokkens are identical twins. For over 40 years they were prostitutes. They freed themselves from the control of their pimps, ran their own brothel, and set up the first informal trade union for prostitutes. Now they bid their farewells. A portrait of these remarkable women, as well as a history of the Red Light District in Amsterdam over the past fifty years. BIOGRAFIA Gabriëlle Provaas si è laureata nel 1996 all’Università di Amsterdam in studi Cinetelevisivi, in Storia dell’Arte e Psicologia. Ha lavorato come giornalista per la rete olandese VPRO. Dal 2002 lavora come freelance per giornali e riviste. Ha scritto un paio di sceneggiature ed ha realizzato brevi documentari. Rob Schröder è stato docente in design grafico e audiovisivi alla Gerrit Rietveld Academy di Amsterdam. Nel 1997 è stato tra i fondatori del Sandberg Institute, di cui ha diretto il dipartimento di design e nuovi media per quattro anni; tuttora insegna lì. BIOGRAPHY Gabriëlle Provaas graduated in 1996 from the University of Amsterdam in Film and Television Studies, and in Art History and Psychology. She worked for Dutch broadcaster VPRO. Since 2002, she has worked as a freelance journalist for newspapers and magazines. Her work includes several screenplays and short documentaries. Rob Schröder was a professor in the graphic design and audio visual departments of the Gerrit Rietveld Academy in Amsterdam. In 1997, he co-founded the Sandberg Institute, where he has headed the department of design and new media for four years and continues to teach. regia / directed by: Gabriëlle Provaas & Rob Schröder sceneggiatura / screenplay: Gabriëlle Provaas & Rob Schröder fotografia / photography: Wiro Felix, Rob Schröder montaggio / editing: Sander Vos NCE musica / music: Danny Malando suono / sound: Carla van der Meijs produttore / producer: Bruno Felix, Femke Wolting produzione / production: Submarine with VPRO television vendite estere / world sales: Autlook Filmsales 89 OBSCURANTIST AND HIS LINEAGE Czech Republic / Slovak Republic, 2011, 35mm, Color, 199’ 90 SINOSSI In questo film-racconto sugli alieni appaiono il mondo della magia e gli dei mistici come anche la civiltà terrestre, ‘il potere della pubblicità’ e la democrazia di Internet. L’insondabile realtà e la relazione della mitologia con la storia si confrontano con gli spazi multidimensionali della fisica quantistica e con l’organizzazione politico-sociale del mondo che ci circonda. Obscurantist è stato girato in Repubblica Ceca e in molte altre nazioni. SYNOPSIS The world of magic and God of mystics in Karel Vachek´s film novel about alien as well as earthly civilisations, advertocracy and internet democracy. Comprehended as well as unfathomable reality, relationship of mythology with history in correlation to multidimensional spaces of quantum physics and politico-societal organisation of the world around us. Obscurantist was filmed in the Czech Republic and in many other nations. BIOGRAFIA Karel Vachek è un documentarista. La sua carriera ha attraversato gli ultimi difficili 50 anni della Repubblica Ceca. Da “Moravian Hellas” a “Elective Affinities”, fino all’epico “Little Capitalist Tetralogy”, i suoi film raccontano la storia politica e intellettuale del territorio Ceco dal 1989 ad oggi proponendo una visione filosofica intransigente della stato, della nazione, nel marchio visivo del regista e del suo stile narrativo che unisce sequenze performative con elementi del cinema vérité. BIOGRAPHY Karel Vachek is a documentarist. His career has spanned the tumultuous and historically significant past 50 years in the Czech lands. From “Moravian Hellas” to “Elective Affinities” to the epic “Little Capitalist Tetralogy” chronicle the political and intellectual history of the Czech lands from 1989 to the present, offering a philosophical, uncompromising vision of the state of the nation, in the director’s trademark visual and narrative style, which combines performative, staged sequences with elements of cinema vérité. regia / directed by: Karel Vachek sceneggiatura / screenplay: Karel Vachek fotografia / photography: Karel Slach montaggio / editing: Renata Pařezová musica / music: various suono / sound: Libor Sedláček produttore / producer: Radim Procházka produzione / production: Produkce Radim Prochazka, s.r.o. distribuzione / distribution: Produkce Radim Prochazka, s.r.o. vendite estere / world sales: Produkce Radim Prochazka, s.r.o. RAISING RESISTANCE Germany / Switzerland, HD, Color, 84’ SINOSSI Il documentario Raising Resistance è incentrato sulla lotta dei campesinos, i piccoli coltivatori del Paraguay, contro l’aggressiva e massiccia espansione di produzioni di soia geneticamente modificata nel Paese. A partire da questo conflitto, si racconta l’impatto globale che l’uso della più moderna ingegneria genetica del 21° secolo ha sulla gente e sulla natura. Una parabola sulla soppressione della vita, della bio-diversità e delle differenze culturali, ma anche sul modo in cui sia le persone che la natura resistono. SYNOPSIS The documentary Raising Resistance is about the fight of the campesinos, the small farmers of Paraguay, against the escalating, aggressively expanding production of genetic soy in the country. Regarding this conflict, it describes the global impact that the use of most modern genetic engineering in the 21st century has on the world. A parable about the suppression of life, the diversity of plants and cultures, and how resistance arises both in people and in nature. BIOGRAFIA Dopo aver conseguito il Master’s degree in studi americani, cinema, teatro ed educazione artistica, Bettina Borgfeld ha lavorato come giornalista e operatrice cinematografica per un’agenzia stampa internazionale, in Germania e all’estero. Nel 2004 ha diretto il documentario “Shooting Under Fire”, con il quale ha vinto il German Television Awards 2005 ed il German Human Rights Film Award 2006. Ha lavorato, fra l’altro, in Albania, Iraq, Sudan and Afghanistan Nato nel Cantone di St. Gallen in Svizzera, David Bernet, dopo aver conseguito il Master’s degree in letteratura generale e comparata alla Freie Universität di Berlino, ha lavorato come giornalista della carta stampata ed autore di documentari per la radio. Dal 1994 si dedica al documentario, come ricercatore, ideatore di storie, drammaturgo ed autore. Dal 2006 è produttore e manager della AtmosFilm. BIOGRAPHY After completion of her Master‘s degree in American studies, film and theater studies, as well as art education, Bettina Borgfeld worked as a journalist and cinematographer for an international news agency in Germany and abroad. In 2004, she directed the documentary “Shooting Under Fire”, for which she won the German Television Awards 2005 and the German Human Rights Film Award 2006. She has worked in Albania, Iraq, Sudan, and Afghanistan, among other countries. Born in the Canton of St. Gallen in Switzerland, David Bernet completed his Master‘s degree in general and comparative literature studies at the Freie Universität Berlin before working as a print media journalist and a documentary features writer. In 1994, he devoted himself to documentaries, as researcher, story developer, and writer. Since 2006, he has been the producer and manager of Atmosfilm. regia / directed by: Bettina Borgfeld & David Bernet sceneggiatura / screenplay: Bettina Borgfeld, David Bernet & Christin Stoltz fotografia / photography: Marcus Winterbauer, Börres Wei!enbach montaggio / editing: Inge Schneider musica / music: Ali N. Askin suono / sound: Jörg Kidrowski, Maximilian Pellnitz, Mauricio Wells co-produttore / co-producer: Karl Baumgartner/Pandora Film; Brigitte Hofer/maximage; produzione / production: Oliver Stoltz/Dreamer Joint Venture 91 THE AKRAM TREE UAE / Libano, 2011, DV, Color, 81’ 92 SINOSSI The Akram Tree è un viaggio nel mondo del ballerino e coreografo anglo-bangladese Akram Khan. “La mia intelligenza è nel mio corpo” dice lo stesso Akram, un corpo qui ben rappresentato in “Gnosis”, una pièce realizzata con sette artisti selezionati in diverse parti del mondo. Tradizioni e sperimentazioni da India, Giappone, Pakistan, Inghilterra, Egitto, Iraq e Bangladesh concorrono a realizzare un lavoro che integra la danza classica kathak con quella contemporanea. Il documentario racconta la storia di questa peculiare avventura umana e artistica, prediligendo uno sguardo visionario influenzato dal luogo in cui è stato girato: l’avveniristica e contraddittoria città di Abu Dhabi, con i suoi dintorni desertici e metafisici. SYNOPSIS The Akram Tree is a journey through the personal and professional world of the british-bangladeshi coreographer and dancer Akram Khan. ‘My intelligence is in my body’ says Akram himself, a body here well represented by ‘Gnosis’, a pièce realized in collaboration with seven artists expressely discovered in different parts of the world. These traditions and experimentations from India, Japan, Pakistan, England, Egypt, Iraq and Bangladesh collaborate together to create a work between classic indian kathak and contemporary dance. The film portrays the story of this peculiar human and artistic adventure often transcending the narration for the sake of a more visionary look influenced by the location where the documentary has been shot: the futuristic and conflictive city of Abu Dhabi with its desertic and metaphysical surroundings. . BIOGRAFIA Molti dei lavori della società ‘GANGA’ hanno vinto competizioni internazionali: il documentario ‘The Big Question’, prodotto da Mel Gibson, è stato distribuito in Italia da Rarovideo e portato sulle scene americane dalla ThinkFilm. ‘The Akram Tree’ ha vinto il Dhaka International Film Festival 2012. BIOGRAPHY Many of ‘GANGA’ works have gained international exposition: the feature documentary ‘The Big Question’, originally produced by Mel Gibson, has been distributed in Italy by Rarovideo and released in U.S. theatres by ThinkFilm. ‘The Akram Tree’ won the Dhaka International Film Festival 2012. regia / directed by: Francesco Cabras & Alberto Molinari cast: Akram Khan, Faheem Mazar, Manjunath B Chandramouli, Lucy Railton, Sanju Sahai, Yoshie Sunahata, Ahmad Shamma, Bassam Abd Aljattar, Farooq Chaudhry sceneggiatura / screenplay: Francesco Cabras fotografia / photography: Francesco Cabras & Alberto Molinari montaggio / editing: Francesco Cabras & Alberto Molinari musica / music: Faheem Mazar, Manjunath B Chandramouli, Lucy Railton, Sanju Sahai, Yoshie Sunahata, Ahmad Shamma suono / sound: Sam Kashefi produttore / producer: Rola Shamas, Toufic Traboulsi produzione / production: Adach, Indipendent Production THE JOB France, 2011, HD, Color, 94’3’’ SINOSSI Dieci persone in cerca di lavoro. Due giorni per distinguersi e svettare sugli altri. Quello che sembrava un normale colloquio di lavoro diventa rapidamente un brutale esame, non solo delle competenze professionali ma anche della forza d’animo. Le domande non sono mai casuali. I reclutatori piazzano trappole e i candidati provano a ballarci intorno. A queste persone non viene risparmiato niente: giochi di ruolo, test attitudinali, provocazioni. Ma cosa ci si aspetta da candidati messi così sotto pressione? Capacità di adattamento o disponibilità ad essere sottomessi? SYNOPSIS Ten job-seekers. Two days to distinguish themselves and rise to the top. What starts as a simple job interview quickly becomes a brutal test of both professional skills and mental fortitude. The questions are never random. The recruiters lay traps, and the applicants try to dance around them. These people are spared nothing : role play, aptitude tests, provocations. But what is expected from people under such a pressure? Ability to adapt or willingness to submit? BIOGRAFIA Didier Cros, laureato alla ESEC, la Scuola di cinema e studi audiovisivi di Parigi, da 10 anni è aiuto-regista di film per il cinema, per la televisione e di video pubblicitari, oltre che regista di documentari. BIOGRAPHY Didier Cros, graduated from the ESEC School of cinema and audiovisual studies of Paris and has worked as assistant director for films, television films, advertisements, and director of documentaries, for ten years. regia / directed by: Didier Cros sceneggiatura / screenplay: Didier Cros fotografia / photography: Rémi Revellin montaggio / editing: Emmanuel Cabanes musica / music: Charles Telmage suono / sound: Vincent Magnier produttore / producer: Félicie Roblin produzione / production: Zadig productions distribuzione / distribution: Félicie Roblin, Zadig Productions vendite estere / world sales: Félicie Roblin, Zadig Productions 93 THE NEW WORLD Estonia, 2011, HD, Color, 86’ SINOSSI Un mondo nuovo richiede nuovi eroi. Questa pellicola segue la nascita della iniziativa civica della “Società del nuovo mondo”. Una nuova generazione è nata e cresciuta nell’Estonia libera. È sufficientemente forte e speranzosa da battersi per un mondo nuovo e migliore. Il film tratta di buone intenzioni, di obiettivi comuni e della lotta di tutti contro tutti. Come creare uno spazio vitale dove riunire le persone di buona volontà? Come spezzare la passività diffusa tra la gente? BIOGRAFIA Il regista Jaan Tootsen ha studiato all’Istituto Umanistico Estone e si è laureato all‘ Università Pedagogica di Tallinn. Attualmente è programmista alla Radio Estone. Ha diretto numerosi documentari e realizzato oltre 100 programmi radio. 94 SYNOPSIS A new world needs new heroes. This film follows the formation of the New World Society citizens’ initiative. A new generation, born in free Estonia, has grown up. They have enough confidence and strength to fight for a new, better world. This film is about good intentions, common goals and everyone’s fight against everyone else. How can you create a living space that brings good people together? How do you break people’s general passivity? . BIOGRAPHY Director Jaan Tootsen studied at the Estonian Institute of Humanities and graduated from Tallinn Pedagogical University. He is currently working as a program editor for Estonian Radio. He has directed several documentaries and has completed over 100 radio programs. regia / directed by: Jaan Tootsen cast: Jaan Tootsen sceneggiatura / screenplay : Jaan Tootsen, Jaak Kilmi fotografia / photography : Mihkel Soe, Jaak Kilmi montaggio / editing: Jaan Tootsen, Jan-Erik Nõgisto musica / music: Jaan Tootsen suono / sound: Olger Bernadt, Horret Kuus produttore / producer: Jaak Kilmi produzione / production: Kuukulgur Film vendite estere / world sales: Jaak Kilmi 95 INTERNATIONAL SHORT COMPETITION ARMADINGEN StaHia directed by Philipp Kässbohrer directed by Simon Farmakas COCKATOO tSUJako directed by Mattew Jenkin directed by Mitsuio Miyazaki danS La coUr deS grandS two HeartS directed by Annarita Zambrano directed by Darren Thorton gHoSt winter frog (GRENOUILLE D' HIVER) directed by Dahci Ma directed by Slony Sow GRACE directed by Jo Kelly HI HONEY directed by Pete Henderson HIM directed by Lìdice Abreu & Andrès Zawisza INSIGNIFICANT DETAILS OF THE ACCIDENTAL EPISODE directed by Mikhail Mestetskiy INTERCANVI directed by Toni Bestard LEGACY directed by Bryn Chainey LOVE AT FIRST SIGHT by Mark Plaine MAUVAISE LUNE directed by Meryl Fortunat-Rossi & Xavier Seron MY SWEETHEARTH (MON AMOREUX) directed by Daniel Matge SHangai Love market directed by Craig Rosenthal SOUL directed by Riccardo Nùñez-Morales ARMADINGEN DANS LA COUR DES GRANDS Germany, 2011, 35mm, color, 23’“ SINOSSI Walter e sua moglie sono stati lontani per diversi anni ma ora vivono insieme in una fattoria in Germania. Una mattina, dopo aver fatto la sua colazione, Walter sente alla radio la notizia di un asteroide che sta raggiungendo la Terra. La fine dell’umanità avverrà entro 16 ore. Decide di nascondere alla moglie la notizia e contemplando il suo amore dimenticato, decide di donarle il più bell’ultimo giorno possibile sulla terra. BIOGRAFIA Philipp Kässbohrer ha studiato cinema all’Accademia di Cologne dal 2007. Insieme a Matthias Schulz, ha fondato il collettivo “bildundtonfabrik” dove si occupano di cortometraggi, video musicali, pubblicità e show televisivi. France, 2011, HD, Color, 16’ 07” SYNOPSIS Walter lives with his wife on a farm in Germany. They’ve been distant for many years. After breakfast, Walter hears news of an asteroid hurtling towards Earth on the radio. The destruction of mankind is due to begin within 16 hours. He decides to conceal the news from his wife. Walter, contemplating his forgotten love for her, becomes determined to give her the best possible last day on Earth. regia / directed by: Philipp Kässbohrer cast: Gernot Hertel & Carin Graf sceneggiatura / screenplay: Philipp Kässbohrer & Matthias Schulz fotografia / photography: Jakob Beurle montaggio / editing: Philippe Fromage & Jacque Beurlé BIOGRAPHY Philipp Kässbohrer has been studying film at the Academy of Media Arts in Cologne since 2007. Together with Matthias Schulz, he founded the creative collective “bildundtonfabrik”, where they work on short films, music videos, commercials and TV shows. scenografia / set design: Jonas Hartung costumi / costume design: Susan Goshmann musica / music: Konstantin Gropper suono / sound: Andreas Fabritius produttore / producer: Matthias Schulz produzione / production: Academy of Media Arts Cologne distribuzione / distribution: Academy of Media Arts Cologne SYNOPSIS New in High school. The cell phone at reach. Love lays in bed. Looking for the right words. Scars on the skin. To fight for your own place, you have to cross the playground. BIOGRAFIA Annarita Zambrano è nata a Roma nel 1972. Ha ottenuto il Phd in Letteratura e Cinema prima di trasferirsi in Francia, dove attualmente è responsabile della selezione per “le prix de l’avenir (prize for the future) “ per il festival “Paris cinéma”. Ha diretto il suo primo cortometraggio “La troisième fois” nel 2006, poi nel 2007 “Andante Mezzo Forte”, “ A la lune montante “ (Waxing Moon) nel 2008/2009 e “Tre ore nel 2010”. BIOGRAPHY Annarita Zambrano was born in Rome in 1972. She received her Ph.D. in Literature and Cinema before coming to France where she is currently in charge of the selection for the “le prix de l’avenir (prize for the future)” for the festival “Paris cinéma”. Annarita Zambrano directed her first short film in 2006, “La troisième fois”. “Andante Mezzo Forte” in 2007 et “A la lune montante” (Waxing Moon) in 2008/2009, “Tre ore in 2010”. vendite estere / world sales: Kurzfilmagentur Hamburg regia / directed by: Annarita Zambrano cast: Mathilde Poymiro, Paul-Adrien Ferre, Valérie Even, Lani Huens, Audrey Bastien, Marie Mast, Virginie Reyes, Pierre Lefranc, Jérôme Thibault, Victor Gallon, Paola Plateau sceneggiatura / screenplay: Annarita Zambrano, Delphine Agut fotografia / photography: Thomas Bremond montaggio / editing: Annalisa Schillaci musica / music: Mathilde Poymiro, Paul Adrien Ferre, Phoebe Killdeer, Craig Walker, Cédric Le Roux suono / sound: Virgile Van Ginneken produttore / producer: Stéphanie Douet produzione / production: Sensito Films vendite estere / world sales: La Luna Production GHOST COCKATOO Australia, 2011, Red, Color, 11’13” 98 SINOSSI Nuovo Liceo. Il cellulare a portata di mano. L’amore giace nel letto. Cercando le parole giuste. Le cicatrici sulla pelle. Per combattere per il tuo posto, devi attraversare il parco giochi. South Korea, 2011, HD, Color, 11’ SINOSSI Nel giorno dell’anniversario del sesto mese di rottura con la sua ex-fidanzata, Michael decide di festeggiare ordinando una ragazza da un’agenzia e cercando di ricreare la sua storia fallita. Ma a volte è meglio non svegliare il can che dorme… SYNOPSIS On the sixth month anniversary of his break-up with his ex-girlfriend, Michael decides to celebrate by ordering a girl from an agency and tries to recreate his failed relationship. Sometimes it’s best to let sleeping birds lie… BIOGRAFIA Matthew Jenkin è un regista di Sidney che usa il cortometraggio per raccontare storie. Possiede una casa di produzione, la Ninja Milk, insieme all’amico e collaboratore Brad Conomy. Insieme creano video online e strategie di social media e quando Matt ha del tempo libero gira cortometraggi; il primo “Family Values” è stato selezionato in molti film festival nel mondo e ha vinto diversi Premi del pubblico. Il suo ultimo corto “Cockatoo” è stato presentato al Flickerfest nel gennaio 2012 e ha vinto il Premio come Miglior Sceneggiatura Australiana. BIOGRAPHY Matthew Jenkin is a Sydney-based filmmaker exploring the medium of short film to tell stories. He owns the production company, Ninja Milk, with his friend and colleague Brad Conomy. Together, they create online videos and social media strategies. When Matt has spare time, he makes short films. His previous short “Family Values” has been selected in film festivals all over the world and has won several Audience Awards. His latest short “Cockatoo” made its world premiere at Flickerfest in January 2012 and won the Best Australian Screenplay Award. regia / directed by: Matthew Jenkin SINOSSI: Un uomo misterioso si nasconde in una casa vuota. Ricercato dalla polizia, viene catturato in un mondo fantastico provocato dalla fame e dall’ansia. Ciò che affronta alla fine è il lato oscuro di se stesso, in questo austero e ingannevole corto con un inquietante sottofondo di minaccia. cast: Alan Dukes, Matilda Brown, Kate Worsley sceneggiatura / screenplay: Matthew Jenkin fotografia / photography: Chris Bland montaggio / editing: Brendon Killen costumi / costume design: Elizabeth Franklin musica / music: Oliver Leimbach suono / sound: Tom Lowndes produttore / producer: Matthew Jenkin & Oliver Leimbach produzione / production: Ninja Milk distribuzione / distribution: Bronwyn Kidd (FLICKERFEST) BIOFILMOGRAFIA: Dahci Ma, regista sudcoreana, ha iniziato a girare film a 14 anni. Ha diretto “Nevertheless” (2005) a 18 anni ed è stata invitata in diversi film festival internazionali; un altro corto, “The Mysteries of Nature” (2008), è stato premiato al Lincoln Center di New York, facendo di Ma la più giovane regista che sia mai stata premiata. Il suo quinto corto “Ghost” è stato selezionato al Festival di Cannes nel 2011. SYNOPSIS: A mysterious man is hiding out in an empty house. The man, who is wanted by the police, is caught up in a fantasy world brought on by extreme hunger and anxiety. What he faces in the end is the darkest side of himself in this austere, deceptive short with an unnerving undercurrent of menace. BIOFILMOGRAPHY: Dahci Ma, South Korean director, started filmmaking at the age of 14. She made “Nevertheless” (2005) when she was 18 and was invited to various international film festivals. Another short piece “The Mysteries of Nature” (2008) was awarded at the Lincoln Center in New York, making Ma the youngest director ever to receive the award. Her fifth short film “Ghost” was selected for Festival de Cannes in 2011. regia / directed by: Dahci Ma cast: Taeyoung Kang sceneggiatura / screenplay: Dahci Ma fotografia / photography: Sunhyuk Kim montaggio / editing: Limpyo Go scenografia / set design: Seohee Chang costumi / costume design: Eunjae Lee musica / music: Youngkyu Jang suono / sound: Myunghoon Jeong produttore / producer: Dahci Ma, Jay Jeong produzione / production: Real Black Chicken Film distribuzione / distribution: Premium Films vendite estere / world sales: Premium Films 99 GRACE HIM (EI) Switzerland / Belgium / USA, 2011, HD, Color, 20’59“ SINOSSI Jerome è una splendida persona, ma è compromesso da una paralisi cerebrale. Via è una prostituta sola e stanca. Jerome si propone a lei che subito lo rifiuta. Cosa potrebbe unire queste due anime? Analizzando l’esperienza di essere mentalmente e fisicamente disabili all’interno della società, “Grace” è la storia di come un’anima ‘disabile’ può illuminarne una ‘normale’. BIOGRAFIA Jo Kelly è attrice, regista e insegnante di recitazione belga con una passione per lo storytelling. Ha vinto il premio come “Miglior Attrice” al Festival Internazionale di Ibiza con “I Want to Be a Soldier”. Dopo cortometraggi, progetti teatrali e due serie pilota in Francia, ha svoltato verso la sceneggiatura. “Grace” segna il suo debutto ufficiale come regista. SYNOPSIS Jerome is a beautiful human being who is impaired with Cerebral Palsy. Via is a lonely and tired prostitute. Jerome proposes to Via, who instantly rejects him. What could possibly link these two souls? Exploring the experience of being mentally and physically challenged in society, “Grace” is the story of how a “disabled” soul can enlighten a “normal” one. Venezuela, 2011, 35mm, Color, 22’ regia / directed by: Jo Kelly cast: Carlos Leal, Alisa Schultz, Bella Dayne, Victor Castagna, Steeve Niel sceneggiatura / screenplay: Jo Kelly BIOGRAPHY Jo Kelly is an actress, filmmaker, and acting coach from Belgium with a passion for storytelling. She won Best Actress at the Ibiza International Film Festival for “I Want to Be a Soldier”. After short films, theater projects, and two series pilots in France, she switched gears to screenwriting. “Grace” marks her official debut as a solo director. fotografia / photography: Alexa Ihrt montaggio / editing: Matthew Symes scenografia / set design: Mia Hardwick costumi / costume design: Anette Czagani musica / music: Mark Tschanz, Ghinzu suono / sound: Craig Woods, Peter Staubli produttore / producer: Jo Kelly, Carlos Leal, Shari Marcacci, James Vincent produzione / production: Dschoint Ventschr 100 BIOGRAFIA Lidice Abreu è una ballerina, coreografa e regista venezuelana. Si è laureata alla scuola di danza “Gustavo Franklin” ed è stata membro della compagnia di danza contemporanea Danzahoy. Insegna in diverse scuole, lavora come coreografa per il cinema e il teatro e partecipa a molti festival di coreografia. Il suo cortometraggio “Connection” ha vinto molti premi e “He” è il suo ultimo lavoro. Andrés Zawisza lavora come art director per lungometraggi, corti e pubblicità televisive. Grazie a “He” a provato l’esperienza di sceneggiatore e regista. BIOGRAPHY Lidice Abreu, Venezuelan dancer, choreographer, and film director, graduated from the “Gustavo Franklin” school of ballet. She was a dancing member of contemporary dance Danzahoy company. She teaches contemporary dance in different schools and is a choreographer in various film productions, theatre plays and participated in various choreographer festivals. Her short film “Connections” received various prizes in several festivals. “He” is her latest work. Andrés Zawisza is an art director for local and foreign feature Films, short movies and TV commercials. With vendite estere / world sales: Dschoint Ventschr regia / directed by: Lídice Abreu & Andrés Zawisza cast: Lídice Abreu sceneggiatura / screenplay: Andrés Zawisza fotografia / photography: Gyula David montaggio / editing: Jose Luis Rosales scenografia / set design: Andrés Zawisza costumi / costume design: Marisela Marin musica / music: Yoly Rojas suono / sound: Frank Rojas produttore / producer: Lídice Abreu and Natalia Machado produzione / production: Guayabita Producciones distribuzione / distribution: Cameo Marketing Audiovisual vendite estere / world sales: Cameo Marketing Audiovisual “He,” Lidice tested out the experience as script writer and director. She is now dedicated to sculpture art projects. INSIGNIFICANT DETAILS OF THE ACCIDENTAL EPISODE Canada, 2011, HD, Color, 19’22” BIOGRAFIA Pete Henderson, laureato alla Ryerson University di Toronto, ha iniziato a girare pubblicità e video musicali vincendo alcuni premi. Ha ricevuto la nomination Miglior Montaggio per il documentario “Full Fledged Vanity”; e al Saatchi’s First Cut Awards è stato nominato miglior regista esordiente per il Canada. È stato al Cannes New Director’s Showcase. Il corto “Hi Honey” è stato ufficialmente selezionato al Festival Internazionale del Cinema di Lucerna. SYNOPSIS The encounter with an unexplainable being and the desperate need for a relationship leads to a curious ending. distribuzione / distribution: Dschoint Ventschr HI HONEY SINOSSI Quando Julia compie quarant’anni cerca il regalo di Bill e non trovandolo, inizia a riflettere sul vivere in attesa e chiedendo il permesso per ciò che le serve. Julia, sapendo che non è solo il migliore amico dell’uomo, adotta un cane e ricomincia da capo. SINOSSI L’incontro con un essere inspiegabile e il disperato bisogno di una relazione porta a un finale curioso. Russia, 2011, HD, Color , 28’ SYNOPSIS When Julia turns forty, she looks for her present from Bill and finding nothing. She reflects on a romantic life of waiting and asking permission for what she needs. Knowing that they are not just man’s best friend, she goes out and adopts a stray dog from the pound and starts again. BIOGRAPHY Pete Henderson graduated at Ryerson University in Toronto and started making commercials and editing music videos and he won some prestigious prizes. He was nominated for a Gemini for Best Picture Editing for the documentary “Full Fledged Vanity” and he was named best new director for Canada at the Saatchi’s First Cut Awards. He went to Cannes New Director’s Showcase. His short film “Hi Honey” is an official selection of Lucerne International Film Festival. regia / directed by: Pete Henderson cast: Marcia Laskowski sceneggiatura / screenplay: Kelly Winsa fotografia / photography: Brett Van Dyke, C.S.C. montaggio / editing: Mark Hajek costumi / costume design: Sheri Warner produzione / production: Black Box Films in association with Big Sky Film Production SINOSSI A causa di una riparazione ferroviaria, due treni si fermano sullo stesso binario in mezzo al nulla. Il tempo passa e il traffico rimane bloccato. Tra i passeggeri si sviluppano strane relazioni. SYNOPSIS Due to railway repair, two trains are stopped on the same track in the middle of nowhere. Time passes and the traffic remains blocked. Strange relationships develop between the passengers. BIOGRAFIA Mikhail Mestetkiy è uno sceneggiatore e regista. Si è laureato al Dipartimento di Filologia della RSUH nel 2003 e nel 2006 ha completato gli studi con i Corsi di Laurea in Sceneggiatura e Regia. Ha pubblicato testi in prosa su riviste come “Esquire” ed è stato premiato in diversi Festival del Cinema russi e internazionali. BIOGRAPHY Mikhail Mestetkiy is a screenwriter and director. He graduated from RSUH (Department of Philology) in 2003 and finished Graduate Courses for Screenwriting and Directing in 2006. Mestekiy has prose published in such magazines as “Esquire” and has been awarded with many prizes at different Russian and International film festivals. regia / directed by: Mikhail Mestetskiy cast: Kirill Kyaro, Miriam Sekhon, Oleg Kassin, Elena Anisimova, Ksenia Karaeva, Aleksey Ktychenkov sceneggiatura / screenplay: Mikhail Mestetskiy, with participation Nikolay Kulikov fotografia / photography: Timofey Parschikov montaggio / editing: Maria Wiemken, Mikhail Mestetskiy scenografia / set design: Irina Korina costumi / costume design: Ekaterina Himicheva suono / sound: Roman Khohlov produttore / producer: Sergey Kornikhin produzione / production: Droog Drooga distribuzione / distribution: Droog Drooga vendite estere / world sales: Droog Drooga 101 INTERCANVI LOVE AT FIRST SIGHT Spain, 2011, HD, Color, 7’50” Spain / UK, 35mm, Color B&W, 13’50” SINOSSI Negli ultimi 50 anni Joan ha scattato foto alla stessa spiaggia, ogni anno nello stesso posto. Ma la sua routine cambia quando inaspettatamente incontra Marta... SYNOPSIS For the last 50 years, Joan takes photos of the same beach, each year at the same place. But his routine changes when he unexpectedly meets to Marta... BIOGRAFIA Toni Bestard si è laureato alla Scuola di Cinema e delle Arti Audiovisive di Madrid. Dal 1999 lavora nel settore audiovisivo come regista, produttore, autore e anche come insegnante. I suoi cortometraggi hanno ricevuto più di cento premi in festival spagnoli e internazionali. Gli ultimi corti “Baggage Claim” e il documentario “The anonymous Charon” hanno ricevuto la nomination al Goya Award per Miglior Cortometraggio. Sta per uscire il suo primo lungometraggio “The Perfect Stranger”. BIOGRAPHY Toni Bestard graduated at the School of Cinematography and Audiovisual Arts of Madrid. Since 1999, he has been working with audiovisual, as a director, producer and occasional writer. His short films have received more than 100 awards in Spanish and international festivals. His last two shorts, “Baggage Claim” and the documentary short “The anonymous Charon” have received Goya Award nominations for Best Short Film. Toni Bestard is about to release his first feature film, “The Perfect Stranger.” regia / directed by: Toni Bestard cast: Rafael Ramis / Magdalena Tomas sceneggiatura / screenplay: Toni Bestard fotografia / photography: Álex Amengual montaggio / editing: Toni Bestard scenografia / set design: Ursula Piber costumi / costume design: Ursula Piber musica / music: Joan Martorell suono / sound: Eric Krygelmans produttore / producer: Pedro Barbadillo 102 BIOGRAFIA Dice di se: “Sono un narratore di natura. “Love at first Sight” è il mio film di debutto. Attuatmente sto lavorando su un altro corto ambientato in Marocco che s’intitola “IE” e su un lungometraggio ambientato in India/UK che s’intitola “False Teeth”.” BIOGRAPHY Mark Playne says, “I’m a storyteller by nature. “Love at First Sight” is my debut film. Currently working on another short set in Morocco called “IE” and a feature set in India/UK called “False Teeth”.” regia / directed by: Mark Playne cast: Shane Zaza, Francesca Binefa sceneggiatura / screenplay: Mark Playne montaggio / editing: Mark Playne scenografia / set design: Martin Pennels costumi / costume design: Tricia Monk musica / music: Cato Hoeben suono / sound: Cato Hoeben produttore / producer: Mark Playne, Olivia Chisci produzione / production: 1st Sight Films distribuzione / distribution: Graphic Productions vendite estere / world sales: Graphic Productions MAUVAISE LUNE Belgium, 2011, 35mm, B&W, 29’ Germany, 2011, HD, Color, 4’20’’ BIOGRAFIA Bryn Chainet si è laureato alla Griffith Film School (Australia) nel 2006 e da allora i suoi corti sono stati proiettati in oltre 30 film festival internazionali e hanno vinto 16 premi, tra cui quello Giovane Regista alla Berlinale dello scorso anno. Nel 2011 Bryan ha ricevuto una borsa di studio con il programma Berlino Nipkow per sviluppare la sceneggiatura del suo primo lungometraggio. SYNOPSIS The heart-warming story of a lonely young man’s increasingly creative attempts to attract the attention of the girl of his dreams. This silent film transcends international borders with a timeless and universal tale of love - from one Mediterranean balcony to another. A gentle film of hope and optimism. produzione / production: Graphic Productions LEGACY SINOSSI “Legacy” racconta la perdita di un caro topolino domestico e il fascino di una giovane ragazza per la morte e i funerali eclettici. Contro il lusso, le melodie di cornamusa, questo corto analizza le cerimonie culturali che vanno dal tradizionale funerale giapponese alla sepoltura nello spazio. SINOSSI Questa è la commovente storia di un giovane solitario e dei suoi tentativi sempre più creativi per attirare l’attenzione della ragazza dei suoi sogni. Questo film muto travalica i confini internazionali con il racconto universale e senza tempo dell’amore – da un balcone del Mediterraneo all’altro. Un delicato film di speranza e ottimismo. SYNOPSIS “Legacy” chronicles the loss of a beloved pet mouse, and a young girl’s fascination with death and eclectic funerals. Set against the lush, horn-infused melodies of the four minute (and some spare change) track, this film explores cultural ceremonies ranging from a customary Japanese funeral to a space burial. BIOGRAPHY Bryn Chainey graduated from the Griffith Film School (Australia) in 2006 and since then his short films have screened in over 30 international film festivals and won 16 prizes, including the young director’s award at last year’s Berlinale. His work is often dark and childlike, exploring family relationships and occasional ‘pataphysics. In 2011, he received a fellowship with the Berlin Nipkow Program to develop his first feature film script. regia / directed by: Bryn Chainey cast: Lea Kolditz, Aline Kolditz sceneggiatura / screenplay: Bryn Chainey fotografia / photography: Anselm Belser, Cate Smierciak montaggio / editing: Bryn Chainey scenografia / set design: Caroline Ohmert, Marta Mastronardi SINOSSI Jean-Paul è diverso. Suo padre è sua madre. Ama profondamente i cani. Ma preferisce la birra. Quando la luna splende, Jean-Paul è troppo illuminato. Domani non ricorderà nulla. SYNOPSIS Jean-Paul is different. His father is his mother. He deeply loves dogs. But he prefers beer. When the moon is bright, JeanPaul lit up. Tomorrow he won’t remember anything. BIOGRAFIA 2005: “Rien d’insoluble”; 2007: “Le crabe” con Christophe Hermans; 2008: “L’eldorado selon Jean-jacques”, “Eldorado” de Bouli Laners; 2011: “Mauvaise Lune”, con Méryl Fortunat-Rossi. BIOGRAPHY 2005: “Marcel”, doc, 15 min.; 2007: “E 411”, CM fiction, 6 min.; 2009: “Esperando”, doc, 26 min.; 2011: “Mauvaise Lune”, with Xavier Seron. regia / directed by: Méryl Fortunat-Rossi & Xavier Seron cast: Jean-Jacques Rausin, Philippe Grand’Henry sceneggiatura / screenplay: Méryl Fortunat-Rossi & Xavier Seron fotografia / photography: Mathieu Cauville montaggio / editing: Julie Naas suono / sound: Marie Paulus costumi / costume design: Mareike Bay, Monique Scheibel produttore / producer: Anthony Rey musica / music: Alcoholic Faith Mission produzione / production: Hélicotronc produttore / producer: Paul Ohmert distribuzione / distribution: Hélicotronc produzione / production: PaulOhmertFilms vendite estere / world sales: Hélicotronc distribuzione / distribution: aug&ohr medien (Markus Kaatsch) vendite estere / world sales: aug&ohr medien (Markus Kaatsch) 103 SOUL (ALMA) MY SWEETHEARTH (MON AMOUREUX) Chile, 2011, HD, Color, 23’10” France, 2011, HD, Color, 22’40” SINOSSI Romain è il mio tesoro. Ci baciamo con la lingua. Abbiamo intenzione di sposarci e avere dei bambini. Abbiamo anche intenzione di fare sesso. Ma è proibito al centro. Così sabato la mia sorellina ci verrà a prendere in macchina per un weekend in campagna. BIOGRAFIA Daniel Metge è un membro di Prémisses, un’associazione di sceneggiatori a registi con sede a Lione. A 30 anni ha capito che era ora di abbracciare il suo sogno di diventare un autore. Si è dunque formato come sceneggiatore e ha diretto tre cortometraggi. Dopo Rear skies (2007) e Ruts (2010), My Sweetheart (2011) è il suo lavoro più recente. Attualmente si sta occupando dello sviluppo si una seria tv, come a un lungometraggio. SYNOPSIS Romain is my sweetheart. We kiss with tongue. We gonna get married and have kids. We even gonna have sex. But that is forbidden at the center. So, on Saturday, my little sister is gonna take us by car for a weekend in the countryside. BIOGRAPHY Daniel Metge is an active member of Prémisses, an association of screenwriters and directors based in Lyon. At the age of 30, as a computer scientist, he realized it was time to embrace his dream of being a storyteller. He then trained as a screenwriter and directed three short films. Following Rear skies (2007) and Ruts (2010), My Sweetheart (2011) is his most recent film. Daniel is currently working on the development of a short TV series, as well as a feature film. regia / directed by: Daniel Metge cast: Salomé Stévenin, Miss Ming, Grégory Givernaud sceneggiatura / screenplay: Daniel Metge fotografia / photography: Thierry Godefroy montaggio / editing: Christian Cuilleron scenografia / set design: Tony Delattre costumi / costume design: Sarah Mallet musica / music: Patrick Marcel suono / sound: Mathias Large, Marie Moulin, Yoann Veyrat produttore / producer: Jonathan Hazan and Alexandre Charlet produzione / production: Les Films du Cygne distribuzione / distribution: Les Films du Cygne vendite estere / world sales: L’agence du court-métrage SHANGAI LOVE MARKET 104 SYNOPSIS Every weekend in Shanghai’s famous Peoples’ Park, parents hang posters to match-make their unwed children. This is the story of an overly ambitious mother trying too hard to find the perfect wife for her son. But, when true love is at stake, sometimes even the best-laid plans have a funny way of coming undone. BIOGRAFIA Craig Rosenthal ha scritto è diretto due cortometraggi. “The Trainee” (2006) a Singapore e “Shanghai Love Market” (2011) in Cina. Questi pluripremiati corti sono stati veri successi in film festival di tutto il mondo. Attualmente Craig è concentrato sullo sviluppo di storie che riguardano l’Asia: un film su cui sta lavorando è infatti “The Shanghailanders”. BIOGRAPHY Craig Rosenthal has written and directed two short films. “The Trainee” (2006) in Singapore and “Shanghai Love Market” (2011) in China. These award-winning short film were hits at film festivals worldwide and were later sold to distributors. Currently he is focused on developing features that tell Asian stories. One film under development is a drama called “The Shanghailanders”. SYNOPSIS Chilean countryside. After a night of drinking, Andrés, a 40-year-old farmer, will strive to come to terms with his son Camilo (10-years-old) after having inflicted a severe beating. Without success, the distance between them increases reaching a final fracture. Andrés, as a last resort, will face his son in the middle of a place full of memories for both of them with a painful revelation. BIOGRAFIA Ricardo Nuñez-Morales è specializzato in Comunicazione Audiovisiva con una menzione di Regia Cinematografica e laureato in Tecnologie dei media all’Università UNIACC (Santiago, Cile). Ha articolato la sua carriera come regista e ideatore di progetti audiovisivi nonchè promuovendo iniziative per lo sviluppo di contenuti di cross-media. BIOGRAPHY Ricardo Nuñez-Morales is Audiovisual Communicator with Mention in Film Direction and Bachelor of Arts in Media Technology from University UNIACC (Santiago, Chile). He has developed his career as a director and creator of audiovisual projects as well as promoting initiatives in the development of crossmedia content. regia / directed by: Ricardo Núñez-Morales cast: Luis Dubó, Mario Jiménez sceneggiatura / screenplay: Ricardo Núñez-Morales fotografia / photography: Christian Copaja montaggio / editing: Danielle Fillios scenografia / set design: Gustavo Daza costumi / costume design: Carolina De Maria musica / music: Matías Castro suono / sound: Andrés Espinoza, Santiago 5.1 Studio produttore / producer: Felipe Herreros produzione / production: Cafe Films distribuzione / distribution: Ricardo Núñez-Morales vendite estere / world sales: Ricardo Núñez-Morales STAHIA China, 2011, HD, Color, 9’ SINOSSI Ogni weekend nel famoso Parco delle Persone di Shanghai, i genitori affiggono manifesti per combinare matrimoni ai figli non sposati. Questa è la storia di una madre troppo ambiziosa che cerca di trovar moglie al figlio; ma quando è in gioco l’amore vero, a volte anche i piani migliori hanno uno strano modo di fallire. SINOSSI Campagna cilena. Dopo una notte di bevute, Andrés, contadino quarantenne, cercherà di arrivare a un accordo col figlio Camilo, dopo avergli inflitto un grave pestaggio. Non riesce e la distanza tra loro aumenta fino a una definitiva frattura. Andrés come ultima risorsa dovrà fronteggiare suo figlio nel mezzo di un posto pieno di ricordi per entrambi con una dolorosa rivelazione. Cyprus, 2011, 35mm, Color, 25’ regia / directed by: Craig Rosenthal cast: Xie Jing, Dai Jian Qing, Wong He, Luo Zhou Hong, Tan Ying sceneggiatura / screenplay: Craig Rosenthal fotografia / photography: Alan Yap montaggio / editing: Mike Vokins scenografia / set design: Emmo Xu costumi / costume design: Wil musica / music: Jerry Teo produttore / producer: Judy Tseng, Wang Nai Yen produzione / production: Kevin Liu distribuzione / distribution: Craig Rosenthal vendite estere / world sales: Craig Rosenthal SINOSSI La morte imminente di un anziano signore porta a galla le relazioni intrecciate di una famiglia solitaria. A confronto con l’inevitabile natura della loro effimera esistenza, ognuno dei personaggi reagisce in modo diverso. SYNOPSIS The imminent death of an old man brings to surface the interwoven relationships of an isolated family. Confronted with the inevitable nature of their ephemeral existence, each one of them reacts in different ways. BIOGRAFIA Simon Farmakas si è laureato all’Università di Wolverhampton in Comunicazione. Ha lavorato come assistente alla regia e produttore di film, corti, del documentario multipremiato “My Cyprus”, di video musicali e pubblicità. Nel 2006 ha prodotto e diretto il corto “Airport for Sale”, proiettato in diversi festival internazionali. Il suo secondo corto “Absent” è del 2009 e “Stahia” è il suo terzo film. Ora si occupa di televisione e sta sviluppando una sceneggiatura. BIOGRAPHY Simon Farmakas graduated from the University of Wolverhampton in Media Communications. He worked as Assistant Director and Production Manager for features, shorts, the award-winning documentary “My Cyprus”, music videos and commercials. In 2006, he produced and directed the short “Airport for Sale” which screened at film festivals internationally. In 2009, his second short film “Absent” premiered. “Stahia” is his third short film. He is currently working as a television producer/director and is developing a screenplay. regia / directed by: Simon Farmakas cast: Marios Ioannou, Monika Melekki, Achilleas Gramatikopoulos, Pantelis Antonas, Sotiris Danezis sceneggiatura / screenplay: Simon Farmakas fotografia / photography: Vladimiros Sumpotits montaggio / editing: Kyros Papavasileiou produzione / production: Frame By Frame Images LTD 105 TSUYAKO WINTER FROG (GRENOUILLE D’HIVER) Japan, 2011, HD, Color, 24’37” SINOSSI Nel Giappone post-bellico, Tsuyako conduce la difficile vita di operaia, moglie obbediente e madre amorevole. Una vecchia amante, Yoshie, le fa visita, riaccende la passione e la prega di partire con lei per vivere la vita che avevano sognato. Tsuyako deve scegliere tra le sue responsabilità e la promessa di libertà, mentre lotta per difendere le tradizioni culturali e il rispetto per la sua famiglia. BIOGRAFIA Mitsuyo Miyazaki dopo la laurea si è trasferita a Los Angeles dove lavora come attrice e fotografa. Ha ricevuto borse di studio in regia e fotografia come studentessa laureata all’USC. Ha anche vinto diversi premi in concorsi per film online e pubblicità. I riconoscimenti di “Tsuyako” includono il Premio come Miglior Regista Donna al DGA Student Film Awards. France, 2011, HD scope, Color 28’ 30” SYNOPSIS In Post-War Japan, Tsuyako lives a demanding life as a factory worker, obedient wife and loving mother. An old lover, Yoshie, visits her and reignites their passion. Yoshie begs Tsuyako to leave with her to live the life of which they dreamt. Tsuyako must choose between her duties and the promise of freedom, while struggling to maintain the traditions of culture and respect of her family.both of them with a painful revelation. BIOGRAPHY Mitsuyo Miyazaki began performing at an early age. After University, she moved to Los Angeles, where she is an actress and photographer. She received scholarships for Directing and Cinematography as graduate student at USC. She also won several online film and advertisement competitions. Her accolades for “Tsuyako” include Best Woman Director at the DGA Student Film Awards. regia / directed by: Mitsuyo Miyazaki cast: Sachiko Katsumata - Tsuyako Miho Fujima - Yoshie Shinji Ozeki - Kinya Sonoe Mizoguchi - Fune sceneggiatura / screenplay: Mitsuyo Miyazaki & Christina Hammonds-Reed fotografia / photography: Salvador Lleo montaggio / editing: Thomas A. Kruger scenografia / set design: Takashi Uyama costumi / costume design: Yayoi Kubota musica / music: Pakk Hui suono / sound: Kevin Senzaki produttore / producer: Mitsuyo Miyazaki, Jacob Halajian, Tomoya Suzuki SINOSSI Benjamin, enologo, vede sua moglie morirgli tra le braccia dopo una lunga malattia. Gli rimane solo una via d’uscita: la morte. Ma una giovane donna giapponese, venuta appositamente per assaggiare il suo vino, lo porterà dolcemente a piangere la morte della moglie grazie ad una serie di simboli e di scambi tra le due culture. SYNOPSIS Benjamin, a winemaker, sees his wife die in his arms following a long illness. There is only one solution for him: death. But a young Japanese woman, coming specially to taste his wine will gently bring him to mourn the death of his wife through a series of symbols and exchanges between two cultures. BIOGRAFIA Slony Sow diventa regista dopo alcuni anni di recitazione, in teatro e in molti film per la tv. Nei suoi film sviluppa temi seri trattandoli con leggerezza e dimostra l’impegno verso lotte nobili (Sigi So e Monsieur Bleu). Il tema principale che tratta nei suoi cortometraggi è l’amore: perduto (“L’homme de la boite”), desiderato (“Confesse”) o devastante (“Peripherisque Blues”). BIOGRAPHY Slony Sow became a director after a few years of acting in theater and in many TV movies. In his movies, he develops serious themes treated with lightness and shows a commitment to noble fights as the clandestines (Sigi So) or tolerance (Monsieur Bleu). The main theme he treats in his short films is love: lost (“L’homme de la boite”), desired (“Confesse”) or destructed love (“Peripherique Blues”). regia / directed by: Slony Sow cast: Gérard Depardieu , Eriko Takeda sceneggiatura / screenplay: Slony Sow fotografia / photography: Mathias Walter montaggio / editing: Slony Sow scenografia / set design: Laurent Avoyne musica / music: Maidi Roth suono / sound: Slony Sow produttore / producer: Jean-Maurice Belayche produzione / production: Nompareille Productions vendite estere / world sales: Premium Films produzione / production: Mitsuyo Miyazaki Productions distribuzione / distribution: Ouat Media vendite estere / world sales: Ouat Media TWO HEARTS Ireland, 2011, Digibeta, Color, 17’45” 106 SINOSSI Lorna ha faticato tanto per raggiungere la retta via. Ma quando un uomo del suo passato viene rilasciato dalla prigione, le sue emozioni vanno fuori controllo e lei si ritrova riportata inevitabilmente indietro, ad una vita e ad un amore che aveva dimenticato. SYNOPSIS Lorna has worked hard to stay on the right track. But when a man from her past is released from prison, her emotions spiral out of control, and she finds herself inextricably drawn back to a life, and a love, that’s forbidden. BIOGRAFIA Darren Thornton ha fondato il Calipo Theatre and Picture Company nel 1994 e lavora da allora come direttore artistico. Nel 2004 ha scritto e diretto la serie tv “Love is the drug”, che ha vinto il premio come Miglior serie drammatica nel 2005 all’Irish Film And Television Award. Il suo corto “Frankie” è stato proiettato in oltre 50 festival nel mondo e ha vinto diversi premi tra cui Miglior Corto all’European Academy Award nel 2008. Ora è impegnato in due lungometraggi, “10 Dates” e “Rules of Engagement”. BIOGRAPHY Darren founded Calipo Theatre and Picture Company in 1994 and has been Artistic Director since then. In 2004, he cowrote and directed “Love is the Drug,” a TV series that won an Irish Film and Television Award for Best Drama Series in 2005. His short film “Frankie” has screened at over 50 festivals worldwide and has won various awards including the European Academy Award for Best Short in 2008. He is now in development on two feature film projects, “10 Dates” and “Rules of Engagement”. regia / directed by: Darren Thornton cast: Roxanna Nic Liam, Jonhny Ward, Sophie Fay, Andrea Irvine, Sam Keeley, Ciaran McCabe & Emmet Kirwan. sceneggiatura / screenplay: Colin Thornton fotografia / photography: Ruairi O Brien montaggio / editing: Anna Maria O’Flanagan scenografia / set design: Kieran McNulty costumi / costume design: Louise Stanton musica / music: Stephen Rennicks suono / sound: Rob Flanagan produttore / producer: Collette Farrell produzione / production: Calipo Pictures 107 NATIONAL SHORT COMPETITION babylon fast food directed by Alessandro Valori betty boop directed by Matteo Scifoni cusutu n’ coddu directed by Giovanni La Pàrola Doris ortiz directed by Daniele Sartori fulgenzio directed by Aldo Iuliano gazometro zero directed by Luca Papi il regista del mondo directed by Carlo Fumo in fondo a destra directed by Valerio Groppa lettera da madras directed by Irish Braschi lei e l’ altra directed by Max Nardari lutto di civilta’ directed by Pierluigi Ferrandini nonna si deve asciugare directed by Alfredo Covelli nostos directed by Alessandro D’ Ambrosi & Santa de Santis notizie da godot directed by Nicolò Mazza De’ Piccioli ombre directed by Emanuele Pica pretexto andaluso directed by Letizia Lamartire silence directed by Angelo & Giuseppe Capasso BABYLON FAST FOOD CUSUTU N’ CODDU (Cucito Addosso) Italy, 2011, Full HD, Color, 13’41” SINOSSI Mamadù, un ragazzo nato in Italia da genitori senegalesi, combatte quotidianamente la sua personalissima battaglia per essere riconosciuto a tutti gli effetti un cittadino italiano. Ma né gli immigrati di prima generazione, tantomeno la sua anziana padrona di casa italiana, gliela vogliono dare vinta. BIOGRAFIA Alessandro Valori, regista e sceneggiatore. Nato a Macerata nel 1965. Assistente alla regia di Lina Wertmuller, Sergio Corbucci, Paolo e Vittorio Taviani. Nel 2003 esordisce alla regia del suo primo lungometraggio “Radio West” con Kasia Smutniak e Pietro Taricone. Del 2008 il suo secondo film “Chi nasce tondo” con Valerio Mastandrea e Sandra Milo. Italy, 2012, RED CAM, Color, 17’ SYNOPSIS Mamadu, a boy born in Italy to Senagalese parents, fights daily with his own personal battle to be recognized as an Italian citizen. Neither first generation immigrants nor his old landlady want to help him. regia / directed by: Alessandro Valori cast: Amin Nour, Gisella Burinato BIOGRAPHY Alessandro Valori. Director, Screenwriter. Born in Macerata in 1965. Assistant director to Lina Wertmuller, Sergio Corbucci, Paolo and Vittorio Taviani. In 2003, he began directing his first feature film, ”Radio west” with Kasia Smutniak and Pietro Taricone. It was followed by his second film “Chi nasce tondo” with Valerio Mastandrea and Sandra Milo. sceneggiatura / screenplay: Pier Paolo Piciarelli fotografia / photography: Francesco Ciccone montaggio / editing: Simona Lianza scenografia / set design: Ilaria Catterini, Alice Coiro costumi / costume design: Ilaria Catterini, Alice Coiro musica / music: Cristian Dionisi suono / sound: Paolo Testa produttore / producer: Alessandro Valori produzione / production: ARCA distribuzione / distribution: Alessandro Valori vendite estere / world sales: Alessandro Valori BETTY BOOP SYNOPSIS Bloody revenge of a young tailor during the peasant revolt of Bronte, Sicily. BIOGRAFIA Laureato al Dams di Bologna si cimenta nella realizzazione di piccoli documentari, cortometraggi, video istallazioni. Nel 2001 realizza un cortometraggio “Still Life” per il quale gli viene assegnato il Premio Cesare Zavattini. Realizza poi il corto “Il pugile”, grazie al quale viene notato da un produttore che decide di affidargli la regia della commedia “E se domani” (2006) con Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu e Sabrina Impacciatore. Il corto “Cusutu n’ Coddu” è stato realizzato grazie al premio Nuove Arti della fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. BIOGRAPHY Graduated at Dams University in Bologna, took a stab at documentaries, short movies and video art selected and chosen for art exhibitions and film festivals. In 2001, he made the short movie “Still Life” awarded by Emilia Romagna and the Istituto Luce with the prestigious Cesare Zavattini Prize. He then made the short movie “The Boxer”. Thanks to this latest short movie, an independent producer decided to help with “tragiccommedy” and “E se domain.” The short “Cusutu n’ Coddu” has been created thanks to Premio Nuove Arti of Fondazione del Monte of Bologna and Ravenna. regia / directed by: Giovanni La Pàrola cast: Filippo Pucillo, Giovanni Calcagno, Francesco Foti, Federico Rosati, Alessandro Morelli sceneggiatura / screenplay: Giovanni La Pàrola fotografia / photography: Marco Bassano montaggio / editing: Giovanni La Pàrola scenografia / set design: Marcello Di Carlo costumi / costume design: Giuseppe Avallone musica / music: Francesco Cerasi suono / sound: Flavio Moro produttore / producer: Davide Giglio, Giovanni La Pàrola produzione / production: Filmando, Mithril Production DORIS ORTIZ Italy, 2011, HDCAM, Color, 21’08’’ 110 SINOSSI In un piccolo feudo siciliano, alla fine dell’800, un gruppo di contadini affamati e inferociti si rivolta contro il proprietario terriero. Italy, 2012, HD, Color, 19’ SINOSSI “Se qualcosa può andare male, lo farà” come recita la prima legge di Murphy: per Cocchi, un giovane impiegato, essere licenziato è solo il preludio ad una serie di terribili, strane, selvagge e inquietanti disavventure che si susseguono senza soluzione di continuità durante l’arco di un’afosa giornata d’estate romana. Dopo che la sua macchina resta in panne in una periferia deserta, entra nell’unico posto aperto che ha trovato sulla sua strada: uno strano locale chiamato “Betty Boop”… SYNOPSIS “Anything that can go wrong, will go wrong” according to the first Murphy’s law. For Cocchi, a young employee, being fired is the first in a series of terrible, nasty, kinky and creepy things that happen to him during one hot summer day in Rome. After his car breaks down in suburbs, he enters the only open place that he has found on his way: a strange nightclub called “Betty Boop”... BIOGRAFIA Matteo Scifoni, nato a Roma nell’82 si è laureato all’Università Roma Tre con una tesi sul cinema di Paul Thomas Anderson. Regista/sceneggiatore autodidatta, ha iniziato a girare cortometraggi a quattordici anni. Ex critico cinematografico, ha scritto per anni su Duel, Duellanti e Nick. Nel 2005 ha pubblicato il suo primo romanzo, Strani giorni (Terre Sommerse Editore). Sta attualmente lavorando allo sviluppo del suo primo lungometraggio. BIOGRAPHY Matteo Scifoni was born in Rome in 1982. He graduated from Roma Tre University with a thesis on Paul Thomas Anderson’s work and is a self-taught writer/director. He began making short films at the age of fourteen. An ex-film critic, he wrote for several years for Italian cinema magazines Duel, Duellanti and Nick. In 2005, he published his first novel, Strani giorni (Terre Sommerse Editore). He is currently developing his first feature film. regia / directed by: Matteo Scifoni SINOSSI Nella notte la città è sconvolta dalla scia di sangue che il Ministro, all’inseguimento di due clown surreali, lascia dietro di sé. Il politico ha perso ogni contatto con la realtà. La folle corsa terminerà in una zona industriale semideserta dove la pregiudicata Doris Ortiz gestisce un piccolo bar. SYNOPSIS In the night the city is perturbed by the trail of blood a Minister, setting off in pursuit of two surreal clowns, leaves behind. The politician is out of touch with reality and his delirious chase will find an end in an industrial zone, where the previous offender Doris Ortiz is running a little bar. BIOGRAFIA Daniele Sartori, regista e attore, fonda l’etichetta di produzione video L.I.V. Project. Scrive e dirige “Magma”, il corto pluripremiato “L’Appuntamento” e “Doris Ortiz”. Firma gli spot del Queer Lion Award, premio collaterale della Biennale del Cinema di Venezia, a cui vi partecipa come giurato. BIOGRAPHY Daniele Sartori is a director and actor. He established the production company L.I.V. Project, writing and directing “Magma”, awards-winning short “L’Appuntamento”, “Doris Ortiz”. He participated in promos for the Queer Lion Award, collateral award of the Venice Film Biennale, where he attended as a juryman. cast: Andrea Sartoretti, Antonino Iuorio, Giorgio Colangeli, Alberto Gimignani, Xhilda Lapardhaja sceneggiatura / screenplay: Matteo Scifoni fotografia / photography: Duccio Cimatti montaggio / editing: Francesco De Matteis scenografia / set design: Marta Zani costumi / costume design: Loredana Buscemi musica / music: Sergio Diamante, Vittorio Giannelli suono / sound: Emanuele Cecere, Francesco Sabez produttore / producer: Domenico Trapani Lombardo produzione / production: Mescalito Film distribuzione / distribution: Mescalito Film vendite estere / world sales: Mescalito Film regia / directed by: Daniele Sartori cast: Guido Laurjni, Paola Perfetti, Giuseppe Sartori, Andrea Pizzalis sceneggiatura / screenplay: Daniele Sartori fotografia / photography: Flavio Zattera montaggio / editing: Daniele Sartori scenografia / set design: Anna Lazzarini costumi / costume design: Mauro Tuveri, Anna Lazzarini musica / music: Marina Penzo, Daniele Sartori suono / sound: Enrico Lenarduzzi produttore / producer: Paolo Simone produzione / production: Simone & Sartori distribuzione / distribution: RomeFilmarket.com 111 FULGENZIO IL REGISTA DEL MONDO Italy, 2012, RED ONE, Color B&W, 13’45’’ Italy, 2011, 35mm, Color, 14’47’’ SINOSSI Sull’altare, al momento del fatidico “Sì”, Gioia scopre che il suo futuro marito Marco ha un secondo nome ridicolo: Fulgenzio. Solo un miracolo potrebbe salvare quella santa unione … oppure un’idea. SYNOPSIS On the altar, at the moment of taking the wedding vows, Gioia finds out that her future husband Marco as a ridiculous second name: Fulgenzio. Only a miracle could save that ‘Holy Match’, or possibly ... an idea. BIOGRAFIA Aldo Iuliano, regista e disegnatore di fumetti, dopo aver conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione dirige il suo primo lungometraggio indipendente dal titolo “Il Re di Bastoni” (con Roberto Vecchioni ed immagini in esclusiva con Luciano Ligabue - in corso di postproduzione). Insegnante in laboratori di cinema ha firmato inoltre spot, videoclip, cortometraggi sperimentali in Italia e all’estero. Il suo ultimo lavoro come regista è il corto-commedia “Fulgenzio” con gli attori Pietro De Silva, Alberto Di Stasio, Andrea De Rosa e Mario Donatone. BIOGRAPHY Aldo Iuliano, film director and comics drawer, after his Science and Communication degree he directed his first feature film entitled “Il Re di Bastoni” (with Roberto Vecchioni and Luciano Ligabue’s exclusive images). As external consultant he organized cinema labs in different schools. He collaborates in advertisements, video clips and experimental short films in Italy and abroad. He’s just ended the short film “Fulgenzio” with important actors as Andrea De Rosa, Alberto Di Stasio, Mario Donatone and Pietro De Silva. regia / directed by: Aldo Iuliano cast: Alberto Di Stasio, Andrea De Rosa, Andrette Lo Conte, Pietro De Silva, Mario Donatone, Virginia Barrett, Enzo Provenzano, Barbara Abbondanza, Claudio Cotugno sceneggiatura / screenplay: Severino Iuliano, Enrique Cherta fotografia / photography: Davide Manca montaggio / editing: Marco Careri scenografia / set design: Francesco Benedetti, Samantha Giova costumi / costume design: Viola Cesa De Marchi musica / music: Enrico Melozzi suono / sound: Emanuela Cotellessa produttore / producer: Andrette Lo Conte, Aldo Iuliano produzione / production: Andrette Lo Conte, Aldo Iuliano, Redigital, Menteplastica GAZOMETRO ZERO SYNOPSIS Power is a diplomatic democracy, called economics, and it is everything that seems obvious, in fact everything is carefully studied. Pharmaceutical, Seigniorage, Oilmen, Media, Mafia, Politics, Religion and more, in a current, provocative and reporting story. BIOGRAFIA Carlo Fumo a 15 anni realizza il suo primo corto “Il Monaco”, con il quale vince la Rassegna Video d’Artista a Salerno. Gira il suo primo film a Torino, “Vita, Amore e Destino” per il quale riceve una lettera dalla famiglia Rossellini. Nel 2008 realizza “Scaccomatto”, pulp all’italiana con oltre 3 milioni di visualizzazioni sul web. E’ Direttore Artistico ed ideatore del “Valsele International Film Festival”. Nel 2011 viene pubblicato il suo primo libro “Il Regista del Mondo” e successivamente gira il prequel del film della medesima opera. BIOGRAPHY Carlo Fumo made his first short film “The Little Monaco” at 15-years-old, which won the Video Review of Artist in Salerno. In 2002, he started shooting his first film in Turin, “Life, Love and Destiny” for which he received a letter of praise from the family Rossellini. In 2008, he made “Checkmate”, the Italian pulp, watched by 3 million users on the web. Carlo Fumo is the artistic director and creator of the “Valsele International Film Festival”. In 2011, he published his first book “The Director of the World” and made the prequel of the film of the same name. regia / directed by: Carlo Fumo cast: Alessandro Haber, Gianmarco Tognazzi, Massimiliano Gallo, Lidia Vitale, Nicola Acunzo, Yuliya Mayarchuk, Yoon Cometti Joyce, Orfeo Orlando, Danilo Autero, Franklin Santana, Luca Ward, Naike Rivelli sceneggiatura / screenplay: Carlo Fumo fotografia / photography: Francesco Di Giacomo (A.I.C.) montaggio / editing: Claudio Di Mauro (A.M.C.) scenografia / set design: Carlo Fumo, Giovanna Ricco costumi / costume design: Iole Capparrone musica / music: Naike Rivelli, Adriano Aponte suono / sound: Gaetano Carito (A.I.T.S.), montaggio suono: Gianluca Carbonelli (A.I.T.S.) produttore / producer: Carlo Fumo produzione / production: Italian Independent Movie distribuzione / distribution: Dailymotion.com (World) IN FONDO A DESTRA Italy, 2012, HD, Color, 9’30’’ 112 SINOSSI Il Potere è una diplomatica democrazia, chiamata economia, e tutto ciò che sembra scontato, in realtà è tutto attentamente studiato. Case Farmaceutiche, Signoraggio, Petrolieri, Media, Mafie, Politica, Religioni e tanto altro in un racconto attuale, provocatorio e di denuncia. Italy, 2011, FULL HD, Color, 14’30’’ SINOSSI Un medico esperto nella cura e nel trattamento delle malattie mentali fa parte di un progetto governativo che utilizza la manipolazione mentale di soggetti criminali per trasformarli in killer. Uno dei pazienti risponde diversamente ai trattamenti a cui è sottoposto ed inizia ad avere incubi dove riaffiorano confusi ricordi dei delitti commessi ma dei quali, durante la veglia, non ha alcun ricordo. Con prepotenza strapperà un colloquio al suo dottore che .... avrebbe dovuto ascoltarlo! SYNOPSIS A physician experienced in the care and treatment of mental illnesses is part of a government project that uses mental manipulation of criminals to turn them into killers. One of he patients responds differently to treatments and begins to have nightmares in which confusing memories resurface involving the crimes he committed, but which he cannot remember when he is awake. He manages to get a conversation with the doctor. BIOGRAFIA Inizia la sua carriera nel reparto scenografia sotto la direzione di Andrea Crisanti. Nel 2003 inizia a lavorare come attrezzista di preparazione nel film di Ferzan Ozpetek “La Finestra di Fronte”. Nel 2004 passa al reparto fotografia come macchinista nel film “La festa del cinema” e in “Storie di Donne, Uomini, Gioie e Dolori” di Eleonora Giorgi con Ornella Muti e in alcune serie televisive tra cui “Tutti Pazzi per Amore” e “Il Commissario Rex”. BIOGRAPHY He started his film career under the direction of the set designer Andrea Crisanti. In 2003, he worked on the movie “La Finestra di Fronte” by Ferzan Ozpetek . In 2004, he worked in the photography department for the movie “La festa del cinema” and in “Storie di Donne,Uomini,Gioie e Dolori”by Eleonora Giorgi with Ornella Muti and other television series including “Tutti Pazzi per Amore” and “Il Commissario Rex”. regia / directed by: Luca Papi cast: Milko Cardinale, David Kirk Traylor, Tiziana Basile, Ludovica Avetrani, Diego Cristiano, Manuela Piras, Ciro Cristiano, Marco Tron, Franco Di Stefano, Francesco Benedetti, Roberto Popesqu sceneggiatura / screenplay: Luca Papi fotografia / photography: Davide Manca montaggio / editing: Marco Careri scenografia / set design: Francesco Benedetti costumi / costume design: Luca Papi musica / music: Free Royalty SINOSSI L’incontro tra un anziano signore particolarmente loquace e un giovane venditore porta a porta di aspirapolveri. Una storia di straordinaria normalità, dal sapore dolceamaro, in cui nessuno è quello che sembra. SYNOPSIS The meeting between a talkative old man and a young door-to-door Hoover salesman. A story of extraordinary normalcy in which no one is what they seem. BIOGRAFIA Valerio Groppa ha lavorato per Marco Belardi (Lotus production) in “Amore 14”, “Immaturi” e “Immaturi - Il Viaggio”. Ha scritto e diretto per il teatro “Io, Anna e Napoli” con Carlo Delle Piane. Nel 2012 ha lavorato per il documentario su Carlo Verdone. “In Fondo A Destra” è il primo cortometraggio scritto e diretto da Valerio Groppa. BIOGRAPHY Valerio Groppa worked for Marco Belardi (Lotus production) in “Love 14”, “Immature” and “Immature - the journey”. He wrote and directed for the theatre “Io, Anna e Napoli” with Carlo Delle Piane. In 2012, he worked for the documentary of Carlo Verdone. “Straight on the right” is the first short film written and directed by Valerio Groppa. regia / directed by: Valerio Groppa cast: Sergio Fiorentini, Gabriele Pignotta sceneggiatura / screenplay: Valerio Groppa fotografia / photography: Stefano Palombi montaggio / editing: Alessandro Tresa scenografia / set design: Gaspare De Pascali costumi / costume design: Daniela Guastini musica / music: Vanni Crociani, Francesco Gazzè suono / sound: Riccardo Gaggioli produzione / production: Blumalab SRL suono / sound: Emanuela Cotelessa produttore / producer: Nadia Zamparelli produzione / production: Pubblimedia Group Production distribuzione / distribution: Pubblimedia Group Production vendite estere / world sales: Pubblimedia Group Production 113 LUTTO DI CIVILTA’ LEI & L’ ALTRA Italy, 2011, HD, Color, 16’20” Italy, 2012, HD, Color, 15’ SINOSSI Laura, ricercatrice universitaria in medicina, torna in Italia dopo 3 anni di studi in Belgio e si reca a Roma per un colloquio per un’importante cattedra universitaria. A Roma, dopo una serie di disavventure, si ritrova costretta a vivere per una settimana a casa di Vanessa, vincitrice di un noto reality e aspirante showgirl. BIOGRAFIA Max Nardari è regista, autore, sceneggiatore e compositore. Nel 2003 costituisce la casa di produzione Reset Production con cui realizza più di 50 videoclip musicali, spot, documentari e cortometraggi. Nel 2011 il suo corto “Lui e l’altro” è stato presentato al Museo Macro di Roma da Stuart Milk, consigliere di Barack Obama. “Lei e l’altra” è il secondo capitolo di una trilogia di corti-commedie a sfondo sociale. Max sta per girare il suo primo lungo in coproduzione con la Russia. SYNOPSIS Laura, a researcher at a medical university, is back in Italy after 3 years studying in Belgium. She has an important interview in Rome for a job teaching at a university. Looking for accommodation, after she faces problems, she finds a place to stay sharing an apartment with Vanessa, a girl who won a famous TV reality show and is willing to be a showgirl. BIOGRAPHY Max Nardari is a director, author, screenwriter, and songwriter. In 2003, he founded Reset Production, a small production specialized in short films and music clips. He has produced more than 50 music videos and written songs for various Italian artists. In May 2011, he was presented “Lui e l’altro” by Stuart Milk, counselour of Barack Obama, at Museo Macro in Rome. In 2012, “One too many” is the second installment of a trilogy with a social background. Max is about to shoot his first feature film coproduced with Italy/Russia. regia / directed by: Max Nardari cast: Michela Andreozzi, Claudia Zanella, Giancarlo Magalli sceneggiatura / screenplay: Max Nardari, Fausto Petronzio fotografia / photography: Massimo Bettarelli montaggio / editing: Francesca Colombara scenografia / set design: Barbara del Brocco costumi / costume design: Renata Ercoli musica / music: Matteo Ceci, Chiara Iezzi (Paola & Chiara), Max Nardari suono / sound: Lorenzo Corvi produttore / producer: Cristiana Badiali & Sasa’ Alfieri produzione / production: Reset Production distribuzione / distribution: Reset Production BIOGRAFIA Irish si è formato all’interno del Master di specializzazione per sceneggiatori della Rai. Dopo aver collaborato con diversi autori di cinema e pubblicità, tra i quali Virzì, Fertik, Bosi & Sironi, Kellog, Nuti, Capolicchio, ha intrapreso un autonomo percorso artistico nell’ambito del cinema e della televisione. I suoi ultimi lavori sono il documentario “I Believe in Miracles”, che vede come protagonista Spike Lee e le musiche del Premio Oscar Nicola Piovani, e la docufiction “E poi venne il silenzio”, opera di interesse culturale nazionale, coprodotta e distribuita da Rai Cinema. 114 regia / directed by: Irish Braschi cast: Thakur Payel, Mimosa Campironi, Nino Frassica, Riccardo De Francesca, Tushar, Khalid Abouloualid, BIOGRAPHY Irish Braschi is a director and screenwriter. He earned a Master’s in screenwriting at the Rai. After collaboratig with many cinema and advertising directors, including Paolo Virzì, Bill Fertik, Bosi & Sironi, David Kellog, Francesco Nuti, and Lino Capolicchio, he started an autonomous artistic career in cinema and television. His documentary, I Believe in Miracles, with the soundtrack composed by Oscar-winning Nicola Piovani, involved the participation of the director Spike Lee. BIOGRAFIA Da oltre dieci anni Pierluigi Ferrandini affianca il regista Sergio Rubini in qualità di collaboratore alla regia. Parallelamente porta avanti il suo percorso di autore. Il suo ultimo cortometraggio “Vietato Fermarsi”, prodotto con il sostegno della Regione Puglia, è risultato vincitore in più di 100 festival nazionali e internazionali. BIOGRAPHY Pierluigi Ferrandini has been working for ten years with the director Sergio Rubini as first A.D. and has also been working as an author and director. His last short film “Vietato Fermarsi,” produced by Regione Puglia, has been awarded in more than 100 national and International festivals. regia / directed by: Pierluigi Ferrandini cast: Simone Prosperi, Carlo D’Ursi, Piero Campanale, Gaetano D’Amore sceneggiatura / screenplay: Pierluigi Ferrandini fotografia / photography: Filippo Silvestrin montaggio / editing: Mario Bucci scenografia / set design: Isabella Angelini costumi / costume design: Arianna Palmisano suono / sound: Antonio Porcelli produttore / producer: Silvio Maselli produzione / production: Apulia Film Commission distribuzione / distribution: Apulia Film Commission Italy, 2011, 35mm, Color, 14’33’’ Italy, 2012, HD, Color, 15’ SYNOPSIS Rajeev, an Indian, secretly loves Fadwa, an Arab girl who works in a pizza shop. When Rajeev receives a letter from his parents in Madras, he decides to declare his love to Fadwa, disobeying the wedding arranged by his mother. The Arab girl reciprocates that feeling, but her brother opposes violently. SYNOPSIS Italy, 1921. The last minutes before the assassination of Giuseppe Di Vagno, socialist parliamentarian. The first victim of Fascism, that began its rise to power through violence and abuse in all National social strata. NONNA SI DEVE ASCIUGARE LETTERA DA MADRAS SINOSSI L’indiano Rajeev ama segretamente Fadwa, un’araba che lavora in una pizzeria. Quando lui riceve una lettera da Madras dai suoi genitori, decide di dichiarare il suo amore a Fadwa, contravvenendo al matrimonio combinato da sua madre. La ragazza araba contraccambia quel sentimento ma, il fratello di lei, si oppone a quel sogno d’amore. SINOSSI I prodromi del fascismo raccontati attraverso l’esperienza umana e politica di Giuseppe di Vagno, il cui omicidio coincise con l’entrata in Parlamento di Benito Mussolini. Un ritratto della prima illustre vittima del nuovo movimento politico che si andava affermando, attraverso l’uso della violenza e della sopraffazione, in tutti gli strati sociali del Paese. Samir Bousannane, Gerald Suli, Fabio Peritore sceneggiatura / screenplay: Irish Braschi, Roberta Rabuti fotografia / photography: Daniele Poli montaggio / editing: Gabriele Moro, Massimo Bui scenografia / set design: Emanuela Bonella costumi / costume design: Adelia Apostolico musica / music: Alessandro Moro suono / sound: Francesco Azzini produttore / producer: Irish Braschi, Nicoletta Donn produzione / production: Spaghetto Film distribuzione / distribution: Spaghetto Film vendite estere / world sales: Spaghetto Film SINOSSI Un’anziana partigiana che ha combattuto la Battaglia di Gorizia nel 1943 e ha trascorso la sua esistenza nelle terre del Collio diventando una produttrice di vino, muore. I familiari si riuniscono nella casa di famiglia per la lettura del testamento, ma scoprono una brutta sorpresa. SYNOPSIS An old lady who owns a big wine factory and fought the Nazis in her youth, in 1943 in North Italy, dies. Her sons come back home to read the testament, but find bad news. BIOGRAFIA Alfredo Covelli si forma come attore nel laboratorio teatrale di Paola Quattrini. Inizia a lavorare come assistente alla regia per produzioni cinematografiche e televisive e come regista dell’unità esterna del programma “C’è posta per te” di Maria De Filippi. Autore di sceneggiature per cinema e televisione (“I Liceali”, “I Liceali 2” e “Piper” per Canale 5). Nel 2010 firma la sceneggiatura del film “La scuola è finita” di Valerio Jalongo. Nel 2011 adatta per il cinema il romanzo “Studio Illegale” regia di Umberto Carteni, prodotto da Warner Brothers Italia. Collabora con registi e produzioni, per lo sviluppo di nuovi progetti cinematografici e televisivi. BIOGRAPHY Alfredo Covelli started working as an actor and then as an assistant director in features and television productions, as well as second unit director for television programs. Since then, he has worked as a screenwriter, with credits including “La scuola è finita” directed by Valerio Jalongo, the television series “I Liceali”, “I Liceali 2” and “Piper, la serie” and the movie “Studio Illegale” directed by Umberto Carteni and produced by Warner Brothers Italia. He’s developing new projects for Italian main production companies and is working on his first feature as a director. regia / directed by: Alfredo Covelli cast: Emanuele Salce, Raffaella Lebboroni, Rossana Mortara, Paolo Giommarelli, Matteo Oleotto, Federico Macuzzi, Maria Luisa Sossi, Karolina Cernic, Alfredo Caruso Belli sceneggiatura / screenplay: Alfredo Covelli fotografia / photography: Ferran Paredes Rubio montaggio / editing: Mirco Garrone scenografia / set design: Anton Spaccapan musica / music: Havir Gergolet suono / sound: Francesco Morosini produttore / producer: Igor Princic produzione / production: Arch Production Srl 115 NOSTOS OMBRE Italy, 2011, HD, Color, 24’28’’ SINOSSI Con l’Armistizio del 1943 comincia il viaggio verso casa di un giovane soldato italiano. All’interno di un paesaggio mutevole e surreale, il “disertore” ripercorre l’arco dell’esistenza umana attraverso l’incontro con luoghi dell’anima e con personaggi misteriosi ed emblematici. BIOGRAFIA Alessandro D’Ambrosi e Santa de Santis sono due attori italiani. Dal 2006 cominciano la loro collaborazione come sceneggiatori per teatro, tv e cinema. Nel 2007 fondano l’associazione culturale ALI DI SALE, attiva nel settore della produzione indipendente. Nel 2011 esordiscono alla regia con il film cortometraggio “Nostos”. Italy, 2011, video Arri Alexa, Color, 15’ SYNOPSIS With the Armistice of 1943, a young Italian soldier begins his homecoming journey. Within a changing and surreal landscape, the “deserter” traces the arc of human life as he journeys to the hidden places of the soul and encounters mysterious and emblematic characters. BIOGRAPHY Alessandro D’Ambrosi and Santa De Santis are two italian actors. In 2006, they began their work as authors and scriptwriters for theater, cinema and television. In 2007, they founded ALI DI SALE, which has been active in the field of independent production. In 2011, they made their debut as directors of the short “Nostos”. regia / directed by: Alessandro D’Ambrosi & Santa De Santis cast: Corrado Fortuna, Silvia De Santis, Francesco Mastrorilli, Maurizio Lombardi, Matilde Diana sceneggiatura / screenplay: Alessandro D’Ambrosi, Santa De Santis fotografia / photography: Ugo Lo Pinto montaggio / editing: Alessandro Marinelli scenografia / set design: Claudio Scarapazzi costumi / costume design: Irene Corda musica / music: Alessandro Deflorio suono / sound: Massimo Casseriani produttore / producer: Alessandro D’Ambrosi, Santa De Santis 116 BIOGRAFIA Laureato con lode al DAMS, Emanuele frequenta un master in regia in Australia, nel corso del quale dirige e produce una decina di corti, per cui vanta partecipazioni in vari festival. Tornato in Italia, scrive e dirige “Ombre”, da un’idea di Gian Luca Chiaretti e con la recitazione di Vinicio Marchioni. BIOGRAPHY Emanuele Pica graduated with honors from DAMS before going on to complete a master’s degree in Australia. There, he directed and produced a dozen short films boasting participation in festivals. Upon his return to Italy, he wrote and directed “Ombre,” a Gian Luca Chiaretti idea, starring Vinicio Marchioni. regia / directed by: Emanuele Pica cast: Vinicio Marchioni, Thomas Trabacchi, Daniela Virgilio, Carlotta Natoli sceneggiatura / screenplay: Antonio Pisanello, Giacomo Bendotti, Emanuele Pica fotografia / photography: Gogo Bianchi montaggio / editing: Gianni Vezzosi scenografia / set design: Cristina Del Zotto costumi / costume design: Francesca Leondeff musica / music: Adrian Diery suono / sound: Valentino Gianni produttore / producer: Gian Luca Chiaretti produzione / production: Bonsai Cinema distribuzione / distribution: Ali Di Sale distribuzione / distribution: Cinecittà Luce vendite estere / world sales: Ali Di Sale vendite estere / world sales: Cinecittà Luce PRETEXTO ANDALUSO Italy, 2012, Scope 5D canon, Color, 26’05’’ BIOGRAFIA Nicolò Mazza De’ Piccioli, nato a Bergamo, si è trasferito dopo il liceo classico a Roma per studiare regia e sceneggiatura e lavorare come operatore e aiuto regista. “Notizie da Godot” è la sua seconda esperienza professionale nel mondo cortometraggio. SYNOPSIS Angelo lurks menacingly in front of Mario’s print shop and, after closing time, follows him back to his house. That evening, Angelo meets Laura in a bar. The sparks that fly between them will be the very same sparks that will divert the path of destiny. Morning will bring with it a heavy price to pay. produzione / production: Ali Di Sale NOTIZIE DA GODOT SINOSSI Una giovane sceneggiatrice invita alcuni amici e colleghi sulla terrazza di casa sua per festeggiare la partecipazione di un suo film al festival di Cannes. Si ritrova insieme così un eterogeneo gruppo di persone costrette a confrontarsi con le loro inconsuete esperienze e a riflettere sul luminoso vuoto dell’ambiente in cui vivono. SINOSSI Angelo è appostato minaccioso di fronte alla tipografia di Mario e dopo l’orario di chiusura segue l’uomo fin sotto casa. La sera Angelo incontra Laura in un locale e tra i due scocca la scintilla che spezza la linea del destino. Al mattino il fato porgerà ai nostri protagonisti un conto salato. Italy, 2012, Digitale, Color, 9’ SYNOPSIS A young screenwriter invites some friends and colleagues onto the terrace of his house to celebrate the participation of one of his films at Cannes. It is a heterogeneous group of people forced to confront their unusual experiences and reflect on the environment in which they live. BIOGRAPHY Nicolò Mazza De’ Piccioli, born in Bergamo, moved to Rome after high school to study directing and screenwriting and to work as a cameraman and assistant director. “News from Godot” is his second professional experience in the film world. regia / directed by: Nicolò Mazza De’ Piccioli cast: Gabriele Sangrigoli, Giorgio Marchesi, Silvia De Grandi, Serena Iansiti, Enzo Giraldo, Sebastiano Bottari sceneggiatura / screenplay: Nicolò Mazza De’ Piccioli fotografia / photography: Luca Coassin montaggio / editing: Krieath musica / music: Nicola Scianca suono / sound: Massimo Casseriani produttore / producer: Mariateresa e Guido Mazza De’ Piccioli produzione / production: Dogtex SINOSSI La dolorosa tragedia del poeta dell’Alhambra nei flashback delle campagne di un Mezzogiorno magico e stregato. La geometria dei coni e dei muretti a secco è pretexto di un destino di sangue, deciso dalle forze soprannaturali che regolano l’universo di Federico. Tutto, il giorno delle nozze. In Puglia, come in Andalucía. Forse, alle cinque della sera. SYNOPSIS The painful tragedy of a poet from Alhambra in the flashbacks of a magic and bewitched South. The geometry of the cones and the walls foreshadows a bloody fate, decided by supernatural forces that drive Federico’s universe. All of that on the day of the wedding. In Apulia, as in Andalucìa. Maybe, at five in the afternoon. BIOGRAFIA Letizia Lamartire laureata al conservatorio “N. Piccinni” di Bari, si occupa di diverse forme espressive: musica, fotografia, video. Regista del cortometraggio “Il vicolo di Mai” finalista al “Bi-fest International film festival”, in concorso al “David di Donatello 2011” e, nel 2012 di “Pretexto Andaluso”, con l’amichevole partecipazione in voce di Arnoldo Foà. BIOGRAPHY Letizia Lamartire graduated summa cum laude at the conservatory “N. Piccinni”, dealing with a lot of expression forms like music, photography, and video-making. She directed the short movie “Il vicolo di mai”, finalist at the Bari International Film and T.V. Festival and competitor at “David di Donatello 2011”. In 2012, she directed “Pretexto Andaluso,” featuring the voice of Arnoldo Foà. regia / directed by: Letizia Lamartire cast: voci off: Arnoldo Foà, Rocco Capri Chiumarolo, Anna Garofalo; attori: Antonio Boezio, Maria Stella Cassano, Justy De Venuto, Giacomo Dimase, Roberto Fatiguso, Federica Garofalo, Teresa Vallarella, William Volpicella sceneggiatura / screenplay: Anna Garofalo fotografia / photography: Diego Magrone montaggio / editing: Lamì scenografia / set design: Angela Palmisano costumi / costume design: Michele Napoletano musica / music: Pippo Ark D’Ambrosio, Tarantula Rubra Ensemble suono / sound: Tommy Cavalieri (Sorriso Studios - Bari) produzione / production: Terrae / Unika Produzione 117 SILENCE Italy, 2012, HD, Color, 10’30’’ SINOSSI Due sposi nella loro camera da letto. Qualcosa di inaspettato turberà la loro quiete familiare. Una breve rilettura dell’omonima poesia di Edgar Allan Poe. SYNOPSIS A married couple in their bedroom. Something unexpected will disturb their connubial peace. A brief reinterpretation of the homonymous poem by Edgar Allan Poe. BIOGRAFIA Angelo e Giuseppe Capasso nascono a Napoli, si diplomano in Scenografia all’Accademia di Belle Arti. Insieme fondano la APC Independent Production. Con “L’Occhio” (2007) firmano la loro prima regia. Nel 2010 terminano il cortometraggio “Terrible Truth”. Del 2011 è “108.1 FM Radio”, finalista in circa 80 Festival tra Italia ed estero con 18 riconoscimenti ottenuti. Nel 2012 girano “Silence”, il loro quarto cortometraggio. BIOGRAPHY Angelo and Giuseppe Capasso were born in Naples and both graduated in Scenography from the Accademia di Belle Arti. Together, they founded the APC Independent Production. With “L’Occhio”, they signed their first directorial project. In 2010, they finished “Terrible Truth”. In 2011, they completed their third short film “108.1 FM Radio”, finalist in about 80 festivals in Italy and abroad, with 18 awards. In 2012, they direct “Silence”, their fourth short film. regia / directed by: Angelo & Giuseppe Capasso cast: Dario Biancone, Sara Cennamo sceneggiatura / screenplay: Angelo & Giuseppe Capasso, Lorenzo Cammisa fotografia / photography: Angelo e Giuseppe Capasso montaggio / editing: Angelo e Giuseppe Capasso scenografia / set design: Angelo e Giuseppe Capasso costumi / costume design: Angelo e Giuseppe Capasso musica / music: Luca Toller suono / sound: Luca Toller produttore / producer: Angelo e Giuseppe Capasso produzione / production: APC Independent Production distribuzione / distribution: APC Independent Production vendite estere / world sales: APC Independent Production 118 ITALIAN COLLECTION out of competition bando di concorso directed by Giovanni Meola disinstallare un amore directed by Alessia Scarso il cane directed by Andrea Zaccariello la decima onda directed by Francesco Colangelo Myshoes directed by Elisa Resinaro pizzangrillo directed by Marco Gianfreda soltanto uno scherzo directed by Max Croci uno studente di nome alessandro directed by Enzo De Camillis DI LÀ DAL VETRO directed by Andrea Di Bari Garofalo firma il cinema BANDO DI CONCORSO IL CANE Italy, 2010, HD, Color, 19’30’’ SINOSSI Un Boss che nessuno ha mai visto vuole eliminare il suo più acerrimo rivale e per farlo indice un “Bando di Concorso” aperto ai migliori killer del suo feroce clan. La prova da affrontare però non sarà violenta o basata sull’uso di armi, bensì la lettura di … una poesia! Tra i killer selezionati c’è tuttavia uno strano ed imprevisto infiltrato. BIOGRAFIA Giovanni Meola, autore teatrale, sceneggiatore e regista. Ha vinto i premi nazionali “Girulà” (2007), “Enriquez” (2008), “Pescara Corto Script” (2008), “Golden Spike” (2011). I suoi cortometraggi sono stati premiati decine di volte e sono: “Il Pinocchio Carognone” (2007), “In Apnea” (2008), “Bando di Concorso” (2010) e “Il Sospetto” (2011) interpretato da Massimo Dapporto. In lavorazione il suo quinto lavoro, “La vacanza”, con Giulio Scarpati. SYNOPSIS A boss, whose face no one has never seen, wants to eliminate his most bitter enemy and to do it, he decides to announce a contest among the best killers of his ferocious clan. However, there will not be a violent or armed test, but the interpretation of a … poem! However, among the selected killers there is a strange and unexpected infiltrator. BIOGRAPHY Giovanni Meola is a playwright, screenwriter and director. He has won the national prizes “Girulà” (2007), “Enriquez” (2008), “Pescara Corto Script” (2008), “Golden Spike” (2011). His short films, “Il Pinocchio Carognone” (“The Infamous Pinocchio”, 2007), “In Apnea” (“Holding the Breath”, 2008), “Bando di Concorso” (“The Contest”, 2010) and “Il Sospetto” (“The Suspect”, 2011) pla- Italy, 2011, DV, Color, 15’ regia / directed by: Giovanni Meola cast: Luigi Credendino, Enrico Ottaviano, Pio Del Prete sceneggiatura / screenplay: Giovanni Meola fotografia / photography: Roberto Lucarelli montaggio / editing: Andrea Valentino scenografia / set design: Peppe Cerillo costumi / costume design: Annalisa Ciaramella musica / music: Bruno Milano suono / sound: Ignazio Vellucci produttore / producer: Alessandro Riccardi produzione / production: Virus Film (in collaborazione con Imago) distribuzione / distribution: Virus Film e Imago vendite estere / world sales: Virus Film e Imago yed by Massimo Dapporto have been awarded several times. He’s now shooting his fifth work, “La vacanza” (The Holyday), with Giulio Scarpati. BIOGRAFIA Alessia Scarso, classe 1979, modicana, diplomata in montaggio al CSC di Roma. Ha collaborato come montatrice e coordinatrice di postproduzione con diversi registi, giornalisti e produttori italiani, lavorando a corti, film e documentari. Ha prodotto e diretto diversi spot e documentari per enti pubblici e privati. “Disinstallare un amore” è il debutto alla regia di fiction. 122 BIOGRAPHY Alessia Scarso is from Modica in Sicily. She received his degree in Editing at CSC in Rome. She has worked as editor and post-production coordinator with several Italian directors, journalists and producers, making short films, feature films and documentaries. She has produced and directed commercials for public and private corporations. “Uninstalling Love” is her fiction short film debut. BIOGRAFIA Andrea Zaccariello a 18 anni vinse l’Officina Filmmaster Contest. Ha poi ottenuto una serie di premi per i suoi cortometraggi e pubblicità. Tra i corti “Gioco da Vecchi” premio migliore regia ai Nastri d’argento nel 1996, “Una Specie di appuntamento” selezionato al Festival di Berlino 2002 e “La Moglie” Miglior film al festival La 25°Ora, menzione speciale al RIFF 2008, nominato ai Nastri d’Argento e vincitore per la migliore sceneggiatura. BIOGRAPHY Andrea Zaccariello won the Officina Filmmaster contest at age 18. He also won a series of prizes for his short films and commercials, including Best Director at the 1996 Nastro d’Argento for “Gioco da Vecchi”, selection at the 2002 Berlin Film Festival for “Una specie di appuntamento”, Best Movie at the 25Hour Festival for “The Wife”, and Best Screenplay at Nastro d’Argento for “TV.” regia / directed by: Andrea Zaccariello cast: Luca Lionello sceneggiatura / screenplay: Paolo Rossi, Andrea Zaccariello fotografia / photography: Gustavo Pena, Robert Anderson montaggio / editing: Ernesto Loiero scenografia / set design: Tonino Zero suono / sound: Maurizio Argentieri e Antonio Barba (Sonora Srl) produttore / producer: Amedeo Bacigalupo produzione / production: Nuvola Film distribuzione / distribution: Nuvola Film vendite estere / world sales: Nuvola Film Italy, 2011, FULL HD, Color, 16’50” Italy, 2011, Red Cam, Color, 15’ SYNOPSIS Andrea can’t forget Anna. He is caught in the net of memories of that love. A weird huckster promises him that he will delete any traces of it. The backwards formatting process will, however, make good memories re-emerge and along with them the desire to win her heart back again. SYNOPSIS A ruined man. Unemployed, eight million euro in debt, his wife has an affair before their wedding. Near an abandoned villa, he leaves a final message with his only remaining friend. A noose. Silence. Then, suddenly, a dog arrives LA DECIMA ONDA DISINSTALLARE UN AMORE SINOSSI Andrea non riesce a dimenticare Anna. La rete lo intrappola nel ricordo di quell’amore. Uno stravagante imbonitore promette di poterne cancellare ogni traccia. La formattazione a ritroso però farà riemergere i ricordi più belli e la voglia di riconquistarla. SINOSSI Un uomo rovinato. Disoccupato, ottantamila euro di debiti, la moglie che aveva un altro già da prima che si sposassero. Nei pressi di una villa disabitata lascia l’ultimo messaggio all’unica amica rimasta. Finisce anche il credito. Un cappio. Il silenzio. E improvvisamente compare un cane. regia / directed by: Alessia Scarso cast: Alessandro Rugnone, Giuseppe Antignati, Cristina Odasso, Cosimo Cinieri sceneggiatura / screenplay: Coralla Ciccolini fotografia / photography: Ferran Paredes Rubio montaggio / editing: Alessia Scarso scenografia / set design: Ambra Gioveni costumi / costume design: Lisangela Sabbatella musica / music: Marco Cascone suono / sound: Michele Parisi produttore / producer: Roberta Trovato produzione / production: Ara’ distribuzione / distribution: Ara’ vendite estere / world sales: Martha Production SINOSSI Quando uno straniero arrivava, gli si offriva del cibo, un letto e ci si sedeva insieme, intorno al fuoco, ad ascoltare i suoi racconti dell’altra parte del mare. SYNOPSIS When a foreigner came, he was offered food and a bed. We’d sit together, around a fire, listening to his tales from far off lands across the ocean. BIOGRAFIA Francesco Colangelo originario di Bovino (Foggia), vive e lavora a Roma. Sceneggiatore e regista teatrale, scrive e dirige alcuni cortometraggi: “Anabasis”, “Il Taglio”, “Bambini”, “Le Sirene”, “L’Ultimo Passo”, “Il Male Assoluto”, “La Decima Onda”. Scrive sceneggiature con autori affermati come Andrea Purgatori e Marco Bellocchio e Sit-Com per la Tv. Vince numerosi premi per la sceneggiatura (tra cui il Riff Awards 2006 con “Il male Assoluto”) e per la regia dei suoi cortometraggi. Come regista dei contributi esterni, ha collaborato alla trasmissione “Donne” Prod. Endemol, RAI 2. BIOGRAPHY Francesco Colangelo was born in Bovino (Foggia). He lives and works in Rome. A writer and theater director, he wrote and directed several short films: “Anabasis”, “The Cut”, “Children,” “The Sirens”, “The Last Step”, “The Absolute Evil,” and “The Tenth Wave”. He writes screenplays with established authors such as Andrea Purgatori and Marco Bellocchio, and TV sitcoms. He has won numerous awards for screenwriting (including Riff Awards 2006 with “Absolute Evil”) and for short film direction. As director of external contributions, he helped to drive “Women” Endemol Production, RAI 2. regia / directed by: Francesco Colangelo cast: Giorgio Colangeli, Michele De Virgilio, Dario Masciello, Nicola Tavaglione, Laura Jesia, Maddalena Zoppoli, Giorgia Tavaglione sceneggiatura / screenplay: Francesco Colangelo fotografia / photography: Francesco Ciccone montaggio / editing: Emanuele Muscolino, Francesco Colangelo scenografia / set design: Giampietro Preziosa costumi / costume design: Giampietro Preziosa musica / music: Diana Tejera, Umberto Sangiovanni & Daunia Orchestra suono: Fabio Russo, Fabrizio Bacherini produttore / producer: Alessandro Bonifazi, Bruno Tribbioli produzione / production: Blue Film Roma distribuzione / distribution: Francesco Colangelo vendite estere / world sales: Francesco Colangelo 123 MYSHOES SOLTANTO UNO SCHERZO Italy, 2011, HD, Color, 10’38’’ Italy, 2010, HD, Color, 10’50’’ SINOSSI Un ragazzo guida a folle velocità su una strada provinciale con una ragazza ferita al proprio fianco. Da chi o che cosa stanno scappando? Come potrà lo squillo di un cellulare cambiare le loro vite per sempre? SYNOPSIS A boy is driving at high speed on a highway with an injured girl by his side. Who or what are they running away from? How is the ring of a mobile phone going to change their lives forever? BIOGRAFIA Elisa è una giovane regista sulle orme del fratello maggiore, Fabio Resinaro, che dal 2002 fa parte insieme al regista Fabio Giuaglione del duo creativo noto come ”Fabio & Fabio”. La sceneggiatura originale di Elisa, scritta a soli 19 anni, ha immediatamente conquistato l’immaginario di Fabio&Fabio che l’hanno così supportata nella produzione del suo progetto cinematografico d’esordio tramite la loro neonata casa di produzione Mercurio Domina. BIOGRAPHY Elisa is a young director who is following in the footsteps of her elder brother, director Fabio Resinaro. Fabio has worked since 2001 with director Fabio Guaglione (hence, the partners are known as “Fabio & Fabio”). Elisa’s original script, written at the young age of 19, immediately conjured a long-term vision for Fabio & Fabio. They supported Elisa in setting up a team to shoot the short movie, produced by their new born production company, Mercurio Domina. regia / directed by: Elisa Resinaro cast: Federica Darinka Antonioli, Roberto Laureri, Antonio Clema sceneggiatura / screenplay: Elisa Resinaro fotografia / photography: Fabio Resinaro montaggio / editing: Fabio Resinaro scenografia / set design: Fabio Resinaro costumi / costume design: Fabio Resinaro musica / music: Andrea Bonini 124 BIOGRAFIA Max Croci, illustratore e art director, ha diretto alcuni spot pubblicitari e 15 cortometraggi. Dal 2003 è autore e regista di diverse produzioni SKY. Tra gli ultimi lavori ci sono “Lacrime Nere”, il suo primo corto “noir”, “Countdown”, una commedia al femminile, e una nuova web-serie con Luca e Paolo. BIOGRAPHY Max Croci, illustrator and art director, has directed a lot of commercials and 15 short films. Since 2003, he has written and directed several productions for SKY. Max’s latest works include: “Black Tears”, his first “noir”, “Countdown”, a comedy about women, and a new sitcom for the web, starring Luca and Paolo. regia / directed by: Max Croci cast: Maurizio Crozza, Giovanni Crozza Signoris sceneggiatura / screenplay: Francesco Pasqua (da un racconto di Antonio Amore) fotografia / photography: Alex Zonin, AIC montaggio / editing: Enrico Salmasi (Movie & Arts) scenografia / set design: Giuseppe Santuccio, Luca Molteni costumi / costume design: Alessandra Robbiati musica / music: Alessandro Faro produttore / producer: Fabio Guaglione suono / sound: Emanuele Chiappa, Marco Finotello produzione / production: Mercurio Domina produttore / producer: Marilù Paguni, Caterina Tosi distribuzione / distribution: Metaxa Productions produzione / production: Gianfilippo Napolitano (Movie & Arts), vendite estere / world sales: Metaxa Productions Andrea W. Castellanza (ICMA) UNO STUDENTE DI NOME ALESSANDRO Italy, 2011, 16mm, Color, 17’50’’ Italy, 2011, 35mm, Color, 15’ BIOGRAFIA Marco Gianfreda, sceneggiatore e regista, consegue la Laurea in Filosofia Teoretica e si dedica alla scrittura per il cinema. I suoi cortometraggi “Tana libera tutti” (soggetto e sceneggiatura), “Io parlo!” e “Pizzangrillo” (scritti e diretti), vengono selezionati da circa 250 Festival, ottenendo più di 110 riconoscimenti, e una nomination al David di Donatello. Ora è alle prese con la scrittura del suo primo lungometraggio. SYNOPSIS Luca performs a stunt at school. His father devises shock therapy to make him understand how dangerous playing with fire can be. suono / sound: Fabio Resinaro PIZZANGRILLO SINOSSI Stanco della vita, Ettore, 65 anni, cerca ogni giorno il coraggio di buttarsi con la sua vecchia Ape in un fosso di campagna. Quando suo nipote Luca, 10 anni, scopre il suo proposito decide di seguirlo di nascosto. SINOSSI Dopo una bravata scolastica, il padre di Luca escogita una terapia d’urto per far capire al figlio quanto sia pericoloso scherzare col fuoco. SYNOPSIS Tired of life, Ettore, 65-years-old, tries everyday to find the courage to drive himself and his three wheeler down a country ditch. When Luca, his 10-year-old grandson, finds out about his grandfather’s intentions, he decides to furtively follow him. BIOGRAPHY Marco Gianfreda graduated in Theoretic Philosophy and attends schools for creative writing and screenwriting. With his shorts “Tana libera tutti” (story and screenplay), “Io parlo!” and “Pizzangrillo” (screenplay and direction), he has received official selection in about 250 international film festivals, obtaining more than 110 awards and a nomination at David of Donatello. He is currently working on the script of his first feature film. regia / directed by: Marco Gianfreda cast: Toni Bertorelli, Simone Pellegrino, SINOSSI 5 marzo 1982, una rapina dei NAR, l’ultima di Francesca Mambro. Un commando assaltò la BNL di Piazza Irnerio a Roma. All’arrivo della polizia, nacque un conflitto a fuoco. Alessandro Caravillani, di 17 anni, venne ucciso. Alessandro era uno studente del IV liceo artistico di Piazza Risorgimento che oggi porta il suo nome. SYNOPSIS March 5, 1982, a robbery of the NAR, the latest in Francesca Mambro. Commandos stormed the BNL Irnerio Square in Rome. Upon arrival of the police, gave birth to a gunfight. Caravillani Alexander, aged 17, was killed. Alexander was a student at the Art College in Piazza Risorgimento IV that now bears his name. BIOGRAFIA 2007 “Le mie mani a colori”, con F. Venditti, MiBAC I.C.Nazionale, premiato a Giffoni Albania. 2009 “19 Giorni di Massima Sicurezza” con L. Ranieri, MiBAC I.C.Nazionale. Riceve 4 premi, presentato ai Nastri D’Argento 2011. Nello stesso anno “Uno studente di Nome Alessandro” con V. Carnelutti e G. Maggio (CORTI D’ARGENTO Premio Speciale per la qualità giornalistica). BIOGRAPHY 2007 “My hands color”, with F. Venditti, MiBAC ICNazionale, Giffoni awarded to Albania. 2009 “19 Days to Maximum Security” with L. Ranieri, MiBAC I.C.Nazionale. Receives 4 awards, presented the Silver Ribbons 2011. In the same year “A student of Alexander the Name” with V. Carnelutti and G. May (SHORT SILVER Special Award for journalistic quality). Alessio Spagnoli, Daniele Faraoni sceneggiatura / screenplay: Marco Gianfreda fotografia / photography: Duccio Cimatti montaggio / editing: Claudio Di Mauro scenografia / set design: Paki Meduri costumi / costume design: Antonella Buono musica / music: Giordano Corapi suono / sound: Andrea Viali produttore / producer: Antonio Longo produzione / production: Tratto Indipendente distribuzione / distribution: Tratto Indipendente regia / directed by: Enzo De Camillis cast: Valentina Carnelutti, Giuseppe Maggio, Alex Pascoli, Carmen Di Marzo, M. Cristina Fioretti sceneggiatura / screenplay: Enzo De Camillis, Manuela Tempesta fotografia / photography: Roberto Girometti montaggio / editing: Mauro Rossi scenografia / set design: Lino Germano costumi / costume design: Patrizia Pontesilli musica / music: Stefano Caponi suono / sound: Emanuele Cicconi produttore / producer: Enzo De Camillis, Luigi Pallotta produzione / production: SAS Cinema / FiTEL distribuzione / distribution: SAS Cinema 125 DI LÀ DAL VETRO Italy, 2011, Color, HD 19’ 126 SINOSSI Una notte in una casa di campagna un uomo si risveglia al suono di una sirena di allarme aereo. L’ha già sentita a Belgrado nella primavera del ‘99, quando la città era bombardata dagli aerei partiti dall’Italia. Anche sua madre conosce la stessa sirena, che precedeva i bombardamenti su Napoli. Quella notte intorno al tavolo della cucina loro due si ritrovano a parlare di uova al tegamino e di guerre, di un cuore malandato e di un diario di viaggio con la copertina rossa. E’ una notte d’insonnia e d’intesa. Nell’alba seguente un vetro è sufficiente a separarli” SYNOPSIS “One night, in a house in the countryside, a man wakes up to the sound of an air raid warning siren. He has already heard that same sound in the spring of ‘99 in Belgrade, when the city was bombed by planes that left from Italy. His mother knows the siren sound too that preceded the bombing of Naples. That same night the two of them get together around the kitchen table to talk about fried eggs and war, a battered heart and a travel journal with a red cover. It ‘a night of insomnia and understanding. Then a window is enough to separate them at the following dawn.” Erri De Luca. Erri De Luca Italy 2011, Color, HD 19’ regia di: Andrea Di Bari cast: Erri De Luca, Isa Danieli sceneggiatura: Erri De Luca, Andrea Di Bari fotografia: Beppe Lanci montaggio: Marco Spoletini scenografia: Ettore Guerrieri costumi: Nicoletta Taranta musica: Daniele Sepe produzione: Pasta Garofalo premi e festival: LA BIENNALE DI VENEZIA 2011: Giornate degli Autori - Venice Days, Evento Speciale 127 STUDENT SHORT COMPETITION bloody dreams (el vampirito) directed by Pablo Navarro-Rubio controlled (fergesteuert) directed by Hendrik Maximilian Schmitt foal directed by Christoph Rainer gobbel directed by Raluca David la violinista directed by Domik Calzone Martha Must fly (al martha lauf) directed by Ma’ayan Rypp normal people (Ludzie normalni) directed by Piotr zlotorowicz the agonony and sweet of the Human Spirit directed by Jesse Damazo & Joe Bookman zombie loop directed by Tommaso Landucci BLOODY DREAMS (EL VAMPIRITO) FOAL Spain, 2011, HD, Color, 18’ SINOSSI Per tutta la vita Benjamin ha desiderato di essere un vampiro. Tuttavia la vita di vampiro non è come quella ritratta nei film. SYNOPSIS All of his life, Benjamin wanted to be a vampire. However, the life of a vampire is not the way it is portrayed in movies. BIOGRAFIA Pablo, di origini colombiane, ha studiato regia all’ECAM. “Bloody Dreams” è stato il suo progetto finale prima della laurea. Oltre a fare il regista, lavora con la creazione di effetti speciali e col design multimediale. BIOGRAPHY Pablo is of Colombian descent and studied directing at ECAM. “Bloody Dreams” was his final project before graduating. In addition to being a director, Pablo works with special effects composition and multimedia design. Austria, 2011, 35mm, Color, 15’ regia / directed by: Pablo Navarro-Rubio cast: Javier Cifrián, Maribel Vitar, Antonio Chamorro, Samuel Señas, Diego González sceneggiatura / screenplay: Daniel Bernal fotografia / photography: Francisco García Vera montaggio / editing: Patricia Vioque costumi / costume design: Ester Lucas Jaqueti musica / music: José Ignacio Arrufat suono / sound: David Gutiérrez produttore / producer: Javier Sánchez López SINOSSI Una giovane donna sta aspettando un bambino; entusiasta si proietta nella sua nuova famiglia, ma il suo uomo è timoroso e dubbioso riguardo il loro matrimonio. Le strutture familiari forzate si sbriciolano. Sentendosi rifiutata da suo marito, la donna è psicologicamente a pezzi e si sente tradita. Allora si barrica nella sua tenuta maestosa. SYNOPSIS A young woman is awaiting a baby; enthusiastic she hurls herself in her new family, but the man is fearful and uncertain about their marriage. The forced family structures are crumbling away. Feeling refused by her husband, the woman is mentally fractured and feels betrayed. She bolts herself in the majestic estate. BIOGRAFIA Christoph Rainer è nato nel 1985 a Klosterneuburg, in Austria: 2003-2004 Filmschool Vienna -Sezione Registi. Dal 2004 Gruppe Umkehrfilm - Associazione di giovani registi dal 2005 ha lavorato per Ruth Mader Filmproduction 2006 Filmcollege Vienna dal 2006 Filmacademy Vienna – Sezione Regia 2006-2010 Filmakademie Wien – Regia di Michael Haneke dal 2009 Direttore BIOGRAPHY Christoph Rainer was born in May on 15th 1985 in Klosterneuburg, Austria: 2003-2004 Filmschool Vienna - Section Filmmaker since 2004 Gruppe Umkehrfilm – association of young filmmakers since 2005 occupation at Ruth Mader Filmproduction 2006 Filmcollege Vienna since 2006 Filmacademy Vienna - Section Directing 2006-2010 Filmakademie Wien – Directing under Michael Haneke since 2009 Director of Shortynale Klosterneuburg Shortfilm Festival since 2010 New York Columbia University Writing and Directing di Shortynale Klosterneuburg Shortfilm Festival dal 2010 New York Columbia University - Sceneggiatura e Regia BIOGRAFIA Hendrik dal 2005 ha studiato Film all’Artschool di Kassel. BIOGRAPHY Hendrik since 2005 has been studying Film at the Artschool of Kassel. regia / directed by: Hendrik Maximilian Schmitt cast: Jannik Schümann, Maximilian Grünewald, Kerstin Riek sceneggiatura / screenplay: Josephine Damaschke SINOSSI Gobbel, un settantaseienne solo, si trasferisce in un villaggio della Romania per morire. Gli abitanti del villaggio si alternano per organizzare il suo funerale. Quando un ragazzo del posto muore inaspettatamente e una frana distrugge la strada per il villaggio, i genitori del defunto chiedono a Gobbel gli articoli per il funerale. Il finale vede Gobbel morto e solo nella sua casa. SYNOPSIS Gobbel, a lonely 76 years old, moves to a Romanian village to die. The villagers take turns organizing his funeral. When a young man from the village dies unexpectedly and a landslide destroys the road to the village, the family of the deceased asks Gobbel for the things for the funeral. The ending finds Gobbel dead and alone in his house. fotografia / photography: Niklas Zidarov montaggio / editing: Hendrik Maximilian Schmitt scenografia / set design: Paula Mierzowsky costumi / costume design: Olga Holzschuh musica / music: Damian Scholl suono / sound: Hartmut Teschemacher produttore / producer: Hendrik Maximilian Schmitt produzione / production: Julius Schultheiß 130 sceneggiatura / screenplay: Christoph Rainer montaggio / editing: Fabian Rüdisser musica / music: Max Richter suono / sound: Hannes Plattmeier produttore / producer: Florian Krügel cinematography: Georg Geutebrück Romania, 2011, HD, Color, 18’38’’ Germany, 2012, RED, Color, 16’40” SYNOPSIS A psychologist tries to find out why 18-year old Maik has stabbed down a foreigner. Maik however is in an inner conflict: relieve his conscience or betray his friend Thomas, who is waiting for him outside. cast: Lisa Hagmeister, Thomas Mraz, Barbara Petritsch GOBBEL CONTROLLED (FERNGESTEUERT) SINOSSI Uno psicologo cerca di capire perchè a 18 anni Maik ha accoltellato uno straniero. Tuttavia Maik sta vivendo un conflitto interiore: alleviare la sua coscienza o tradire il suo amico Thomas, che lo aspetta fuori. regia / directed by: Christoph Rainer regia / directed by: Raluca David cast: Georg Potzolli, Elena Ivanca, Dan Chiorean sceneggiatura / screenplay: Raluca David fotografia / photography: Farkas Filep BIOGRAFIA Raluca David si è laureata alla facoltà di Teatro e Televisione nel dipartimento di Cinema, Fotografia e Media. Ha lavorato in tv come editor ed è stata un’art designer. Ha lavorato come volontaria al Transylvania IFF per tre anni ed è stata regista e sceneggiatrice al Berlinale Talent Campus nel 2012. Sin da giovane, i suoi lavori sono stati presentati in mostre fotografiche. BIOGRAPHY Raluca David graduated from the Faculty of Theatre and Television in the Cinematography, Photography and Media department. She worked as a TV editor and was an art designer. She volunteered at the Transylvania IFF for 3 years and was a director/screenwriter at Berlinale Talent Campus in 2012. From an early age, her work was showcased in photography exhibitions. montaggio / editing: Raluca David suono / sound: Cezar Enache / Catalin Apavaloaie produttore / producer: Cristian Hordila 131 LA VIOLINISTA NORMAL PEOPLE (LUDZIE NORMALNI) Poland, 2011, Scope, Color, 24‘50“ Italy / Germany, 2012, RED 4k, Color, 20’ SINOSSI La storia di una giovane violinista che mentre prepara il suo esame di musica al college è combattuta tra disciplina e lussuria. Tratto da una storia vera. SYNOPSIS A story of a young violinist preparing for her music college exam, while torn between discipline and lust. Inspired by a true story BIOGRAFIA Dominik Calzone è un giovane regista e sceneggiatore italo-tedesco. Vive in Germania e attualmente studia Applied Media Science presso l’Università di Ilmenau. Dal 2010 al 2011 ha frequentato il corso di Regia presso la Scuola Internazionale di Cinema e Televisione NUCT di Roma. Come regista e sceneggiatore ha realizzato diversi film, video musicali e spot tra i quali un lungometraggio da titolo “16.30”, e corti come “Akiko” e “Facetten”. Ha lavorato inoltre come assistente alla regia e operatore per numerosi progetti. BIOGRAPHY Dominik Calzone is a young German Italian director and screenwriter, who lives in Germany. At the time he is studying applied media science in Ilmenau, Germany. From 2010 to 2011 he studied Directing at NUCT - International School of Cinema and Television in Cine Cittá, Rome, Italy. He realized several movies, music videos and commercials as director and screenwriter, like the feature movie “16.30”, or short movies like “Akiko” and “Facetten” and worked in different movies as assistant director, grip or other positions. regia / directed by: Dominik Calzone cast: Cecilia Napoli, Fabio Alfarano, Alberto Mosca, Barbara Ciacci sceneggiatura / screenplay: Simone Borgna, Dominik Calzone fotografia / photography: Vincenzo Fiorini montaggio / editing: Benedikt Sittko, Dominik Calzone musica / music: Angela Bruni suono / sound: Gianpaolo Catanzaro produttore / producer: Benedikt Sittko, Michael Werner, Roberta Laguardia produzione / production: Sittko Werner Filmproduktion & Indira Art Productions vendite estere / world sales: Sittko Werner Filmproduktion MARTHA MUST FLY (AL MARTHA LAUF) SYNOPSIS Martha is a foreign worker, employed by an old woman who refuses to die. Feeling trapped, Martha finds refuge inside her imaginary world. When she decides to escape, she discovers the price of freedom. BIOGRAFIA Ma’ayan Rypp ha studiato Direzione Artistica a New York e si è laureate all’Università di Tel Aviv. Il suo film “Al Martha Lauf” nel 2011 è stato mostrato alla Cinefondazione di Cannes, al Festival Internazionale del Cinema di Gerusalemme e ha anche vinto due premi al Film Festival di Cipro. Sempre nel 2011 Rypp è stata premiata al Rehovot Film Festival della Donna. Oltre alla regia, lavora come Art designer per cinema, teatro e produzioni musicali. Attualmente sta scrivendo un lungometraggio. BIOGRAPHY Ma’ayan Rypp studied Art Direction in NY and earned her BFA from Tel Aviv University. Her film “Al Martha Lauf” was shown at the Cannes Cinefondation in 2011, at the Jerusalem International Film Festival and won two awards at the Cyprus Film Festival. Rypp was awarded at the Rehovot Woman’s Film Festival in 2011. In addition to directing, Ma’ayan works as an Art Designer for film, theater and music productions. She is currently writing a feature film. 132 SYNOPSIS Daniel, who has just been released from prison, is trying to make a new life for himself. It is not easy - he must take care of his alcoholic mother and find a job. Maybe he can find some happiness in a new relationship with a medical rescuer he has just met? Normal people are people with their secrets and weaknesses but also with dreams about a better ‘normality’. Will they manage to realize their dreams? BIOGRAFIA Piotr è nato nel 1982 a Dębno Lubuskie. Nel 2007 si è laureato alla facoltà di Ingegneria elettronica all’Università delle Tecnologia di Szczecin. Dal 2001 al 2006 ha girato i suoi primi film amatoriali. Nel 2006 ha iniziato a studiare regia al Polish National. BIOGRAPHY Piotr was born in 1982 in Dębno Lubuskie. In 2007 he graduated Electrical Engineering Faculty at Szczecin University of Technology obtaining M.Sc. degree. Over the years 2001-2006 he was shooting his first amateur films. In 2006 Piotr begins studying film directing at Polish National. regia / directed by: Piotr Zlotorowicz cast: Piotr Glowacki, Maria Gladkowska, Ewa Szykulska, Mariusz Jakus sceneggiatura / screenplay: Piotr Zlotorowicz fotografia / photography: Nicolas Villegas Hernandez montaggio / editing: Ola Gowin, Justyna Król scenografia / set design: Iza Cieszko costumi / costume design: Klaudia Małolepsza, Katarzyna Binkiewicz suono / sound: Ewa Bogusz produttore / producer: Joanna Malicka produzione / production: Polish National Film School Lodz distribuzione / distribution: Polish National Film School Lodz vendite estere / world sales: Polish National Film School Lodz THE AGONY AND SWEAT OF THE HUMAN SPIRIT Israel, 2011, HDcam, Color, 25’15” SINOSSI Martha è una lavoratrice straniera, alle dipendenze di una vecchia signora che si rifiuta di morire. Sentendosi in trappola, Martha trova rifugio nel suo mondo immaginario. Quando decide di fuggire, scopre il prezzo della libertà. SINOSSI Daniel, appena uscito di prigione, sta cercando di farsi una nuova vita. Non è facile, perché si deve prendere cura della madre alcolizzata e trovare un lavoro. Può forse trovare la felicità in una nuova relazione con un paramedico che ha appena incontrato? Le persone normali sono persone con segreti e debolezze, ma anche con sogni per una migliore normalità. Riusciranno a realizzare i loro sogni? USA, 2011, HD, Color, 15’ regia / directed by: Ma’ayan Rypp cast: Ania Bukstein, Dawn Nadel, Adi Khalefa sceneggiatura / screenplay: Anat Gafni & Ma’ayan Rypp fotografia / photography: Mosh Mishali montaggio / editing: Or Lee-Tal scenografia / set design: Arena Derfler & Ma’ayan Rypp costumi / costume design: Sivan Franklyn musica / music: Eyal Lenzini SINOSSI Un tranquillo suonatore di ukulele e il suo manager chiacchierone lottano per realizzare la loro visione artistica in questa commedia che affronta i temi della perdita e l’amicizia. SYNOPSIS A quiet ukuleleist and his talkative manager struggle to realise their artistic vision in this comic story of loss and friendship. BIOGRAFIA Joe e Jesse sono cineasti e studenti laureati all’Università dell’Iowa. BIOGRAPHY Joe and Jesse are filmmakers and graduate students at the University of Iowa. regia / directed by: D. Jesse Damazo & Joe Bookman cast: Edie, D. Jesse Damazo & Joe Bookman sceneggiatura / screenplay: D. Jesse Damazo & Joe Bookman fotografia / photography: Richard Wiebe, Laura Iancu, Craig Webster, Florina Titz musica / music: D. Jesse Damazo, Seppuku, Adam Luksetich suono / sound: Marc Carlton suono / sound: Shai Levi produttore / producer: Ma’ayan Rypp & Tal Kadim produzione / production: Tel Aviv University 133 ZOMBIE LOOP Italy, 2011, HD, Color, 3’50” SINOSSI Scappare da uno zombie non è mai facile e potrebbe trasformarsi in una fuga infinita. SYNOPSIS To escape from a zombie is never easy and could turn into a neverending escape. BIOGRAFIA Tommaso Landucci realizza il suo primo cortometraggio dal titolo “Salim” nel 2009, selezionato e premiato in diversi film festival internazionali. Nel 2010 si sposta a Roma dove inizia a lavorare come assistente alla regia per produzioni cinematografiche e per spot televisivi. Attualmente frequenta il Centro Sperimentale di Cinematografia, Scuola Nazionale di Cinema di Roma. BIOGRAPHY Tommaso Landucci made his first short film titled “Salim” in 2009, which was selected and awarded in several international film festivals. In 2010, he moved to Rome, where he began working as an assistant director in film and television commercials. He currently attends the Centro Sperimentale di Cinematografia (Experimental Center of Cinematography), the National Film School of Rome. regia / directed by: Tommaso Landucci cast: Stefano Moroni, Marco Barman sceneggiatura / screenplay: Francesco Gorgoni fotografia / photography: Luca Frondoni montaggio / editing: Francesco Iacoi scenografia / set design: Sara Cavagnini, Cinzia Iademarco, Cristina Lazzazzera costumi / costume design: Sara Cavagnini, Cinzia Iademarco, Cristina Lazzazzera produzione / production: Centro Sperimentale di Cinematografia 134 135 ANIMATION SHORT COMPETITION caldera directed by Evan Viera maria magenta directed by Orlanda Laforet moloch directed by Carola De Scipio much better now directed by Simon Griesser & Philip Comarella of Mice (a cat) & men de souris (un chat) et des hommes directed by Camille Bovier Lapierre pictogram inside directed by Jo Joo the boy in the bubble directed by Kealan O’ Rourke the scream (tipatul) directed by Sebastian Cosar twins directed by Peter Budinsky CALDERA MOLOCH USA, 2012, DCP, Color, 11‘23“ Italy, 2011, Animation, Color, 43’08’’ SINOSSI Caldera è un cortometraggio animato su una ragazza che lotta con la malattia mentale. La storia la vede abbandonare la sua cura e lasciare la desolata metropoli per immergersi in una vibrante baia oceanica. SYNOPSIS Caldera is an animated short film about a young girl struggling with mental illness. The story follows her as she goes off her medication and leaves a bleak metropolis to immerse herself in a vibrant oceanic cove. BIOGRAFIA Evan Viera è un filmmaker che vive a Northampton, MA. Ha lavorato a diversi cortometraggi come sound designer, composer e artista visuale. Evan si è diplomato presso Hampshire College nel 2006 con un cortometraggio animato intitolato “Sycamore Eve” che ha vinto il premio per miglior film animato press il Scene First Student Film Festival. “Sycamore” è stato proiettato internazionalmente e visto al noto VISIONFEST nel 2007. “Caldera” è il primo film di Viera fuori dal college. BIOGRAPHY Evan Viera is a filmmaker and composer living in Northampton, MA. He has worked on several short films as a sound designer, composer, and visual artist. Evan graduated from Hampshire College in 2006 with a short animated senior thesis entitled “Sycamore Eve” that won Best Animated Film in the Scene First Student Film Festival. “Sycamore” had an exciting festival life, screening internationally and showing at the notable VISIONFEST in 2007. “Caldera” is Viera’s first film out of college. regia / directed by: Evan Viera sceneggiatura / screenplay: Evan Viera & Chris Bishop montaggio / editing: Chris Perry musica / music: Evan Viera suono / sound: Owen Granich-Young produttore / producer: Evan Viera & Chris Perry distribuzione / distribution: Evan Viera vendite estere / world sales: Evan Viera MARIA MAGENTA SYNOPSIS Rome: on a club’s stage, four musicians have masks by features of Lovecraft, exciting the audience with infernal sounds. Years after, a sprightly and mysterious little old man traces that adventure, between dream and reality: music, hazard game, punches, a breathtaking babe, love, sex, violence, the bad, the good worse, and music, a lot of music until final surprise. BIOGRAFIA Inizia la sua attività al montaggio in produzioni per la regia di R.Faenza, U.Lenzi, E.M.Salerno e ricoprendo poi vari ruoli organizzativi per “I Segreti di Roma” di C. Augias e di regia per diversi corti. Appassionata di jazz, ha pubblicato “L’avanguardia è nei Sentimenti - Vita, Musica e Morte di Massimo Urbani”. In Moloch, muove la telecamera sui disegni di Francesco Nespola, costruendo un film in cui azione, passione e musica viaggiano insieme come in un’improvvisazione jazz, creando un perfetto interplay. BIOGRAPHY She starts her activity with editing in production for R. Faenza, U. Lenzi, E.M.Salerno; she was in organization for I segreti di Roma di C.Augias and she directed some shorts film. She has a passion for jazz music, and she published “L’avanguardia è nei sentimenti – Vita, Musica e Morte di Massimo Urbani”). In Moloch, she shoots and moves the camera on Francesco Nespola’s drawings, making a movie in which action, passion and music travel together like a jazz improvisation, making a perfect interplay. regia / directed by: Carola De Scipio cast: Lello Arena, Sara Onorato, Stefano Fregni, Arpad Vincenti, Silvana De Riso, Marika Lisandri, Anna Cianca sceneggiatura / screenplay: Carola De Scipio & Alfredo Ponissi illustrazioni / illustration: Francesco Nespola fotografia / photography: Antonello Schioppa montaggio / editing: Carola De Scipio musica / music: Alfredo Ponissi suono / sound: Emiliano Trocini produttore / producer: Alfredo Ponissi produzione / production: Associazione Jazz Mobile Jazz Mobile Records MUCH BETTER NOW France, 2011, HD, Color, 9’35” Austria/Italy, 2011, HD720p, Color, 5’55” SINOSSI Ogni martedì Francois e sua figlia fanno un giro in macchina per boschi dopo la lezione di musica. Francois nota Maria Magenta, una bellezza inquietante. Ferma la macchina. SYNOPSIS Every Tuesday François and his daughter drive trough the woods after music class. François perceives Maria Magenta, a disturbing beauty. He stops the car. BIOGRAFIA Nata nel 1971. Ha lavorato in produzione svariati anni prima di lavorare nel montaggio. Ha diretto “The coat” nel 2007, un cortometraggio animato in stop motion, premiato in vari festival. Maria Magenta è il suo secondo video. BIOGRAPHY Born 1971. Worked in production several years before working in film editing. She directed “the coat” in 2007, a stop motion animated short, awarded in various festivals. Maria Magenta is her second film. regia / directed by: Orlanda Laforet cast: Manu Garijo, Ainhoa Pelle, Olivier Deville sceneggiatura / screenplay: Orlanda Laforet fotografia / photography: montaggio / editing: Orlanda Laforet scenografia / set design: Kerveen Dabyllal costumi / costume design: musica / music: James Chance suono / sound: Matthieu Cochin produttore / producer: Frédéric Pelle produzione / production: Bianca Films distribuzione / distribution: Bianca Films vendite estere / world sales: Bianca Films 138 SINOSSI Roma: sul palco di un club, quattro musicisti indossano maschere dalle fattezze lovecraftiane, eccitando il pubblico con suoni indiavolati. Anni dopo, un arzillo e misterioso vecchietto, ripercorre, tra sogno e realtà, quell’avventura: musica, gioco d’azzardo, pugni, una pupa mozzafiato, amore, sesso, violenza, cattivi, buoni ancora più cattivi e musica, tanta musica fino alla sorpresa finale. SINOSSI Il personaggio principale è un segnalibro, bloccato in un libro dimenticato in una stanza deserta. Un giorno si apre una finestra, rovesciando il libro e il segnalibro che soffia sul tavolo. Mentre i segnalibro guardano a distanza, il vento prende le pagine e li trasforma in onde dell’oceano. Al personaggio è data così l’opportunità di sperimentare il suo ambiente in un modo nuovo. SYNOPSIS The main character is a bookmark, stuck in a forgotten book in a deserted room. One day a window opens, knocking over the book and blowing the bookmark onto the table. While the bookmark watches from a distance, the wind catches the pages, turning them into ocean waves. The character is given the opportunity to experience its environment in a new way. BIOGRAFIA Philipp Comarella ha collaborato con Simon Griesser alla creazione di “Much Better Now”. Ha lavorato per Gruppe Gut slr Design Studio di Bolzano. Ha avuto un’esperienza artistica come Art director Junior a Vienna. Simon Griesser, è passato dallo sviluppo del gioco al motion design per la pubblicità e adesso lavora a Città del Capo, in Sud Africa. Nel 2008 ha collaborato con Eat My Dear come motion designer. Nel 2012 hanno aperto uno studio di Animazione e IllustrazioneDesign. BIOGRAPHY Philipp Comarella teamed up with Simon Griesser to create “Much Better Now”. He worked for Gruppe Gut slr Designstudio Bolzano. He had an artistic experience as Junior Art director in Vienna. Simon Griesser switched from game development to motion design for advertising and worked in Capetown, South Africa. In 2008, he teamed up with Eat My Dear as a motion designer. In 2012 they opened an Animation and Illustration-design studio. regia / directed by: Philipp Comarella, Simon Griesser sceneggiatura / screenplay: Philipp Comarella, Simon Griesser fotografia / photography: Philipp Comarella, Simon Griesser montaggio / editing: Philipp Comarella, Simon Griesser scenografia / set design: Philipp Comarella, Simon Griesser musica / music: Silvio Canazei, Simon Griesser suono / sound: Silvio Canazei, Simon Griesser produttore / producer: Philipp Comarella, Simon Griesser produzione / production: Salon Alpin Lda. 139 OF MICE (A CAT) & MEN THE BOY IN THE BUBBLE France, 2011, 3D Animation, Color, 24’17’’ SINOSSI Brightwolf-on-Sea è un’incantevole stazione balneare dove Peter e il suo gatto Barry accolgono i clienti nella loro panetteria e Brigitte bacia Hans che scongiura di lavorare come guardia del corpo. Il tempo passa, in armonia con il mare e le stagioni. Le apparenze possono ingannare. BIOGRAFIA Camille Bovier Lapierre è nata a Grenoble. Si è diplomata presso SUPINFOCOM con una laurea in architettura. Ha lavorato come grafic designer nel’animazione e nella post-produzione degli effetti speciali per importanti studi di animazioni francesi. Nel 2003 ha diretto il videoclip di Alexis “C’que t’es belle”. Mescolando riprese dal vivo e set 3D, il videoclip è stato premiato dal club dei direttori artistici. Da quel momento, Lapierre ha diretto pubblicità e video musicali. Of Mice (a cat) & Men è il suo secondo film d’animazione. SYNOPSIS Brightwolf-on-Sea is a charming seaside resort where Peter and his cat Barry greet the customers in their bakery and Brigitte kisses Hans as he heads off to work as a lifeguard. Time goes by, in harmony with the sea and the seasons. Appearances can be deceiving. Ireland, 2011, 3D Animation, Color, 8’ regia / directed by: Camille Bovier Lapierre sceneggiatura / screenplay: Camille Bovier Lapierre BIOGRAPHY Camille Bovier Lapierre was born in Grenoble. He graduated from SUPINFOCOM with a degree in architecture. He has worked as a graphic designer in animation and post-production special effects for top French animation studios. In 2003, he directed the Alexis Hk music video “C’que t’es belle.” Mixing live shooting and 3D sets, the video clip was awarded by the artistic club of art directors. Since then, Lapierre has been directing commercials and music videos. Of Mice (a cat) & Men is his second animated film. direttore artistico / art director: Regis SaillardRT colorista / colorist: Yves Le Peillet fotografia / photography: Louis Clichy montaggio / editing: Julien Villacampa musica / music: Vincent Carlo suono / sound: Vincent Arnardi produttore / producer: Fabienne Tsaï produzione / production: A Droite De La Lune vendite estere / world sales: A Droite De La Lune PICTOGRAM INSIDE SYNOPSIS Rupert, a ten year old boy, falls hopelessly in love for the first time. When it all goes terribly wrong, he wishes never to experience heartache again. Turning to a book of magic, he invokes a spell to shield him from emotion forever. BIOGRAFIA Diplomato alla National Film School di Dublino, ha ottenuto sei premi per i suoi cortometraggi. “Fairycatcher” è stato premiato nel settore giovani all’Amiens International Film Festival e ha anche ricevuto il Bram Stoker Film Academy Award. “The Boy In The Bubble” è narrato da Alan Rickman ed è il primo film in stereoscopico 3D in Irlanda, proiettato per la prima volta al pubblico al Galway Film Fleadh nel 2011, aggiudicandosi il James Horgan Award per la miglior animazione. BIOGRAPHY Graduating from the National Film School in Dublin he has secured six Irish Film Board awards for his short films. “Fairycatcher” was awarded the Prix des Enfants de la Licorne at the Amiens International Film Festival and also received the Bram Stoker Film Academy Award. “The Boy In The Bubble” narrated by Alan Rickman and the first Stereoscopic 3D film in Ireland, premiered to the public at the Galway Film Fleadh in 2011 and was awarded the James Horgan Award for Best Animation. narratore / narrated by: Alan Rickman regia / directed by: Kealan OʼRourke sceneggiatura / screenplay: Kealan OʼRourke & Ray Kane montaggio / editing: Derek Pelly musica / music: Niall Byrne produttore / producer: Brian Willis produttore associato / associate producer: Stephen Smith direttore tecnico / art - technical director: Eddie Sheanon animation / animazioni: Dave McEvoy animazione aggiuntiva / additional animation: Eddie Sheanon, Declan Boyle & Andy Byron script editor : Niall Murphy direttore di produzione / production manager: Adrian Devane character modeling: Declan Boyle additional modeling: Eddie Sheanon & Andy Byron texture artists: Declan Boyle & Eddie Sheanon character design: Declan Boyle THE SCREAM (TIPATUL) Korea, 2011, 3D, Color, 7’13” Romania, 2011, Hd, Color, 3’22” SINOSSI Il pittogramma all’ interno è stato svelato SYNOPSIS Pictogram inside has been unveiled. BIOGRAFIA Jo Joo-sang è nato nel 1969 a Chungnam. Si è laureato presso l’Induk Istituto di Tecnologia, Dipartimento di Visual Design. Si è laureato poi presso la scuola di Progettazione Kuk-min, Dipartimento di Animazione. BIOGRAPHY Jo Joo-sang was born in 1969, Chungnam. Graduated from In-duk Institute of Technology, Dept. of Visual Design. Graduated from Kuk-min Design Graduate School, Dept. of Animation. regia / directed by: Jo Joo-sang sceneggiatura / screenplay: Jo Joo-sang fotografia / photography: Jo Joo-sang montaggio / editing: Jo Joo-sang animazioni / animation: Jo Joo-sang 140 SINOSSI Rupert, un ragazzo di dieci anni, s’innamora disperatamente per la prima volta. Quando tutto va nel modo terribilmente sbagliato, spera di non soffrire mai più di problemi di cuore. Rivolgendosi a un libro di magia, fa un incantesimo per proteggersi dalle emozioni per sempre. SINOSSI “Camminavo lungo la strada con due amici quando il sole tramontò, il cielo si tinse all’improvviso di rosso sangue. Mi fermai, mi appoggiai stanco morto ad un recinto. Sul fiordo nero-azzurro e sulla città c’erano sangue e lingue di fuoco. I miei amici continuavano a camminare e io tremavo ancora di paura... e sentivo che un grande urlo infinito pervadeva la natura.” . SYNOPSIS “I was walking along a path with two friends – the sun was setting – suddenly the sky turned blood red – I paused, feeling exhausted, and leaned on the fence – there was blood and tongues of fire above the blue-black fjord and the city – my friends walked on, and I stood there trembling with anxiety – and I sensed an infinite scream passing through nature.” BIOGRAFIA Sebastian Cosor si è diplomato presso la facoltà di Architettura di Bucharest. Nel 2005 ha stretto contatto con la Ubi Soft Entertainment, dove ha lavorato nello sviluppo di videogiochi per 5 anni. Più tardi si è specializzato in Effetti Speciali e nel 2007 è diventato Visual Effects Supervisor presso la MediaPro Magic. Il suo cortometraggio animato The Scream ( HYPERLINK “http:// screamtheshortmovie.com” screamtheshortmovie.com), vincitore del Best Romania Animation Movie e vincitore del Filmul de Piatra 2012. BIOGRAPHY Sebastian Cosor is graduated “Ion Mincu” Architecture University Bucharest, RomaniaSince 2005 joined , Ubi Soft Entertainment where he worked in game developement for 5 year. Then he specialised in Visual Effects and since 2007 he became Visual Effects Supervizor in MediaPro Magic where he was involved in more than 5 feature movies.His film short animation movie The Scream winner of Best Romania Animation Movie and Best in Balkanimest Section, Anim’Est 2011 and winner of Filmul de Piatra 2012. . regia / directed by: Sebastian Cosor sceneggiatura / screenplay: Sebastian Cosor & Cosmin Sirbulescu fotografia / photography: Sebastian Cosor montaggio / editing: Sebastian Cosor scenografia / set design: Cosmin Sirbulescu musica / music: Pink Floyd suono / sound: Mihai Pocorshi II and Mihai Pocosrchi III produttore / producer: Andrei Popescu produzione / production: Mediapro Magic distribuzione / distribution: Scream distribution vendite estere / world sales: Mediapro Magic 141 TWINS Slovak Republic, 2011, Animated, 5‘39” SINOSSI La storia tratta di due gemelli siamesi che combattono l’uno contro l’altro a boxe.“Grazie“ alla disabilità essi condivideranno vita professionale e privata, entrambe da differenti classi sociali. La storia giunge a un punto quando il più giovane dei fratelli prova a vincere un incontro comune. Tuttavia, la situazione dimostra che una parte non può esistere senza un’altra parte. SYNOPSIS The story is about two siams twins fighting each other in the boxers ring. “Thanks” to disablement they are sharing proffesional and private life, both from the different social side. The story is comming to the head when the smaller from the brothers try to win a common figt. Though situation present that one part cant be without the another part. BIOGRAFIA Peter Budinský è nato nel 1983. Nel 2010 si è laureato in Slovacchia al VSMU, con una laurea in Film e TV - reparto animazione. Nel 2008 ha partecipato al Programma Erazmus a RITS, nel dipartimento di animazione, a Bruxelles, in Belgio. Attualmente lavora come regista di film d’animazione freelance e come direttore del festival internazionale del cinema di animazione. I titoli dei suoi lavori sono: “Alfonzova Mucha”, “Bird of Prey” e “TWINS”. BIOGRAPHY Peter Budinský was born in 1983. In 2010, he graduated from VSMU, with a degree in Film and TV in the Animation department, in Slovakia. In 2008, he participated in the Erazmus Program at RITS, in the Animation department, in Brussels, Belgium. He currently works as a freelance animated film director and director of the international animation film festival. His past work includes “Alfonzova Mucha,” “Bird of Prey,” and “TWINS.” 142 regia / directed by: Peter Budinský sceneggiatura / screenplay: Patrik Pašš montaggio / editing: Peter Budinský produzione / production: Výroba Production: FTF VSMU vendite estere /world sales: FTF VŠMU