N° 3 del 2007

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Anno XXXIII - Roma - Maggio-Giugno 2007 - n.3 - Sped. in abb. post. - 45% - Art. 2 Comma 20/B - Legge 662/96 - Filiale di Roma
n.3 maggio
giugno
2007
la rivista della federazione italiana tiro con l’arco
GRANDI
AZZURRI!
arcieri
La Rivista della Federazione Italiana
Tiro con l’arco
N. 3 maggio-giugno 2007
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Direttore Responsabile
Gianfranco Colasante
editoriale
Il lavoro paga
di Mario Scarzella
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world cup Varese
Gara bagnata, gara fortunata
di Ardingo Scarzella
9
world cup Antalya
Avanti con ottimismo
di Nino Oddo
12
28
l’avvocato risponde
30
eventi
Buona la prima!
di Guido Lo Giudice
mondiali 3D
Gli azzurri del 3D valgono oro
di Roberto Gotelli
22 coppa europea juniores
Non serve essere grandi, per essere grandi
di Antonella Ballarin
giochi della gioventù
Una questione di privacy
Avv. Stefano Comellini
L’arco protagonista nella Notte Bianca milanese
di Giuseppe Reverzani
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italiani 3D
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25
Segreteria di redazione
Guido Lo Giudice
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38
58
agonismo
Torneo Ambrosiano:
passato, presente e futuro
di Renato Doni
giochi delle isole
Gli arcieri sbarcano sulle isole
di Giovanni Vanni Vanni
notiziario federale
risultati
news
Amministrazione e Redazione
FITARCO - Via Vitorchiano, 115
00189 Roma
Tel. 06.36856503-Fax 06.36856658
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00155 Roma
finito di stampare
nel mese di aprile 2007
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degli articoli è consentita solo
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Anno XXXIII - N. 2
Marzo-Aprile 2007
iscrizione Tribunale di Roma
n. 291 del 17/05/1988
In copertina:
Michele Frangilli: oro a Varese.
Nel riquadro i medagliati azzurri
ai Mondiali 3D di Sopron (UNG)
Il futuro nei vostri archi
maggio - giugno 2007
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IL LAVORO PAGA
Sono stati mesi intensi per la nostra arcieria, tra appuntamenti internazionali di grande rilievo e gare
molto sentite in ambito nazionale, che hanno dimostrato quanta voglia avesse la FITARCO di migliorarsi
e guardare avanti.
All’estero l’Italia ha dimostrato una volta ancora di
poter stare nella rosa delle nazioni guida. Il primo
pensiero è rivolto alla splendida trasferta dei Mondiali 3D a Sopron, in Ungheria, dove i nostri ragazzi si sono conquistati con prove eccellenti il primato nel medagliere, confermando di essere la nazionale da battere in questa specialità arcieristica che ha ormai preso il volo. Le prestazioni dei nostri arcieri, tra attese
conferme e interessanti novità, sono valse un vero e
proprio trionfo. Prima di approdare in Ungheria, i nostri atleti avevano dato vita ad una competizione dai
grandi contenuti agonistici ai Campionati Italiani 3D
a Cerreto Laghi. Erano i primi tricolori riservati a questa specialità, per questo sono soddisfatto per il lavoro svolto dalla società organizzatrice, gli Arcieri Fivizzano, e per il comportamento dei protagonisti in gara, che hanno onorato come meglio non si potrebbe
la possibilità di guadagnare un titolo italiano. È stata
data dimostrazione di professionalità e serietà, qualità fondamentali per uno sportivo. Per questo invito
tutti gli atleti a mostrarsi tali in ogni circostanza, facendo sempre grande attenzione ai loro comportamenti: mi riferisco al doping, un problema davanti al
quale non bisogna mai abbassare la guardia.
Restando nei nostri confini, voglio rivolgere un sentito applauso a tutti i giovani arcieri che hanno preso
parte a Poggibonsi alla fase nazionale dei Giochi della Gioventù. Grazie al lavoro perfetto svolto dagli Arcieri Poggibonsi, si è assistito a performance degne di
atleti esperti, con una gratificante ed ampia presenza
di pubblico sugli spalti. Questi ragazzi, con la loro voglia di crescere e di migliorarsi, ci danno la spinta per
lasciar loro una Federazione in grado di guardare al futuro con ottimismo. Il lavoro paga sempre ed i progressi e i buoni risultati ottenuti dagli studenti sul campo di
gara sono la testimonianza che i Comitati Regionali, le
Società ed i tecnici stanno svolgendo un lavoro che
maturerà certamente frutti squisiti.
D’altronde, ottimi risultati li sta già dando – e non da
ora – la nostra nazionale giovanile, che nella Coppa
Europa Juniores di Cipro ha confermato di avere una
rosa di ragazzi che possiedono capacità e qualità in
costante crescita. A parlare per questi atleti ci sono i
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risultati: due ori individuali e due argenti a squadre,
oltre a numerosi record.
Se i giovani rappresentano le basi per il nostro presente e per il futuro, è pur vero che non possiamo mai dimenticare le nostre radici. Soltanto sapendo da dove
veniamo siamo in grado di scegliere la strada giusta da
intraprendere. A tal proposito rivolgo un caro ringraziamento al “Presidentissimo” della FITARCO Francesco
Gnecchi Ruscone e a Franco Carminati. Il primo, perché
ha gentilmente messo a disposizione della Federazione un’infinità di cimeli e ricordi personali che raccontano straordinariamente la nostra storia; il secondo, per
aver preservato e fatto tornare in Federazione materiale arcieristico di un passato glorioso. Questi graditissimi
doni, sono stati immediatamente esposti negli uffici federali, a testimonianza del sentimento che lega la FITARCO alla proprie radici e a quelle grandi personalità che
hanno portato i nostri primi successi sportivi.
Concludo questo editoriale guardando agli azzurri
che sono stati impegnati nelle manifestazioni valevoli per il Grand Prix Europeo e per la Coppa del
Mondo. La gara casalinga di Varese, nonostante le
condizioni climatiche non siano state clementi, ci
ha regalato l’ennesima conferma, da parte dell’arciere più atteso, l’atleta di casa Michele Frangilli,
che ha fatto il miglior spot possibile per l’Italia, vincendo un oro in diretta televisiva, con tanto di passaggio delle Frecce Tricolori. Sempre a Varese abbiamo dato ancora una volta un’ottima prova con
le ragazze del compound, che hanno sfiorato il
bronzo, ma vista la giovane età di atlete come Anastasia Anastasio e Laura Longo, sono certo che possiamo solo migliorare. La gara di Antalya ha visto invece delle prestazioni in sordina da parte dei nostri big,
ma in compenso ha visto protagoniste le nostre ragazze: Natalia Valeeva nell’olimpico e Anastasia Anastasio
nel compound. Entrambe non sono state baciate dalla
fortuna, costrette a prendere un 4° posto, ma una medaglia è arrivata lo stesso: l’argento a squadre con Valeeva, Lionetti e Perosini.
Per noi queste gare sono state un banco di prova
importante, a prescindere dai risultati ottenuti. Sapete tutti che le nostre attenzioni in questi giorni
sono tutte rivolte ai Mondiali di Lipsia, dove ci giochiamo le qualificazioni ai Giochi Olimpici di Pechino. Il nostro appoggio agli azzurri è totale, il nostro
impegno c’è stato, c’è e ci sarà sempre, fino in fondo: adesso però, tocca a voi farci sognare!
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GARA BAGNATA,
GARA FORTUNATA
Maltempo a parte, spettacolari le gare ed il passaggio
delle Frecce Tricolori, preludio all’oro di Michele
Frangilli in diretta Tv.
Foto: Enzo Viscuso
La seconda tappa della “Meteksan Archery World
Cup 2007” si è disputata nell’ippodromo di Varese
dal 29 aprile al 3 maggio scorsi.
La città di Varese si è così trovata ad essere il centro
dell’arcieria mondiale per un’intera settimana. Oltre
che nel circuito di Coppa del Mondo, seconda tappa
dopo quella di Ulsan in Corea, l’importante manifestazione era compresa anche nel calendario internazionale come prima prova del Grand Prix Europeo.
La Coppa del Mondo nasce nel 2005 su decisione
della FITA, grazie al fondamentale contributo di alcuni sponsor, tra i quali spicca proprio la Meteksan,
società informatica turca, che provvede a fornire le
risorse economiche necessarie a sovvenzionare
l’intero evento. Per l’anno 2007 il programma prevede 4 appuntamenti – Ulsan, Varese, Antalya e Dover – al termine dei quali i migliori 4 atleti di ogni
divisione ammessa, ricurvo e compound, maschile
e femminile, con un massimo di due atleti per nazione in ogni categoria, si qualificheranno per la finale del 25 novembre a Dubai.
Oltre che dall’indubbio prestigio, la partecipazione
alla World Cup è sicuramente incentivata dal montepremi che viene assegnato tanto ai vincitori delle
finali (rispettivamente 20.000 USD al primo classificato, 10.000 al secondo, 5.000 al terzo, 1.000 al
quarto) quanto, in misura minore, a quelli delle tappe intermedie.
È ovvio come l’introduzione di una manifestazione
di questo tipo abbia rappresentato una novità assoluta per il movimento arcieristico e che richiami
tutti i più forti atleti del mondo.
Quest’anno, per la prima volta, la manifestazione ha
fatto tappa in Italia: la città ospitante non poteva
che essere Varese dove, quarantuno anni fa, fu organizzata la prima European Archery Cup.
L’impegno di tutto lo staff e di tutti gli organizzatori,
sotto la presidenza di Vittorio Frangilli, era teso a far
sì che, nonostante le avverse condizioni atmosferiche che hanno impietosamente imperversato nei
giorni di gara, gli atleti di tutto il mondo potessero
rallegrarsi di essere stati ospiti della città lombarda.
Il podio olimpico con, da sin.,
Tsyrempilov (RUS), l’aviere
Michele Frangilli e Aubert (FRA)
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In alto, Mauro Nespoli contro
Aubert (FRA), sopra Natalia
Valeeva: entrambi gli azzurri si
sono classificati quarti.
Nella pagina a fianco, in alto il
podio compound con, da sin.,
Jimenez (ESA), Gellenthien (USA)
e Dos Santos (BRA).
Al centro il podio olimpico con,
da sin., Erdyniyeva (RUS),
Lee Hye (COR) e Marusava (BLR).
In basso il podio olimpico a
squadre con, da sin., Australia,
Gran Bretagna e Stati Uniti.
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Fin dall’inizio la manifestazione si è presentata di
altissimo livello: 396 accrediti, tra atleti (176 ricurvi
e 89 compound), tecnici e accompagnatori ufficiali,
45 nazioni partecipanti e 68 squadre iscritte.
L’immenso ippodromo “Le Bettole” di Varese era
stato risistemato, con un ingente sforzo economico
ed organizzativo, creando un impressionante spiazzo dove era stato disposto il campo di gara vero e
proprio, al centro della struttura.
Per l’Italia 19 partecipanti: al completo le squadre
dell’olimpico (6+6), qualche assenza nel compound
(4+3) dove alcuni atleti non erano riusciti ad ottenere i punteggi minimi di partecipazione.
Scorrendo la lista dei partecipanti, non si poteva
non notare la presenza di atleti di tutti e cinque i
continenti, con arcieri in arrivo dalle Filippine, dalla
Libia e dalla Costa d’Avorio. Proprio questi ultimi
sono stati i protagonisti di una serie di sventure
senza fine: arrivati senza gli archi, hanno partecipato solo in parte alla gara e sono ripartiti dopo aver
miracolosamente ritrovato i passaporti smarriti su
un mezzo pubblico di Varese.
Dopo la cerimonia d’apertura a Villa Ponti, il programma della competizione prevedeva per il 1
maggio il Fita per le classi ricurvo maschile e compound femminile.
La giornata, seppur non particolarmente soleggiata, prometteva condizioni ideali per la realizzazione
di ottimi punteggi e gli atleti in gara ne davano ampia dimostrazione fornendo, sin dal primo giorno,
prestazioni eccezionali.
Nel compound femminile lo spettacolo lo offrivano la
francese Amandine Bouillot e la belga Gladys Willems che superavano entrambe la stratosferica barriera dei 1400 punti. Alla fine nuovo record del mondo per la francese con un incredibile 1404. Il tutto
senza dimenticare la svedese Petra Ericsson e la statunitense Jamie Van Natta che chiudevano pari merito a 1395 (vittoria per la svedese per 102 ori a 99).
Tra le italiane magnifica la prova della Salvi con un
ottimo 1379, ottavo posto, della Anastasio 1365,
quattordicesimo posto e della Longo 1357, diciottesima. La squadra italiana otteneva, pertanto, un
buon quarto posto alle spalle degli Stati Uniti.
In campo maschile la sfida al vertice era tutta italiana: Nespoli, Frangilli, Di Buò e Galiazzo sembravano
inarrestabili. Alla fine solo il messicano Velez Sanchez e l’ucraino Ivashko riuscivano ad interporsi tra
i nostri arcieri, ma il podio era tutto azzurro. Alle
spalle di uno strepitoso Mauro Nespoli (1353), reduce dal fresco 1356 realizzato a Cherasco, si piazzavano, infatti, il padrone di casa Michele Frangilli
(1348) e l’intramontabile Ilario Di Buò (1344). Buona
prova anche per Amedeo Tonelli (1313), dodicesimo.
Ovviamente prima la squadra maschile con un abissale distacco (52 punti) sull’Ucraina e sulla Russia.
In parallelo alla gara, nel frattempo, era stata organizzata all’interno dell’ippodromo anche una parata storica delle Fiat 500, uno dei simboli italiani più
famosi nel mondo. Le auto d’epoca, allineate sotto
le tribune, riscuotevano un notevole interesse tanto tra il pubblico che tra gli atleti stranieri.
Nel pomeriggio, inoltre, durante le corte distanze,
in programma anche la fase provinciale dei Giochi
della Gioventù sul campo pratica: si è così offerta la
possibilità ai giovani arcieri di gareggiare a pochi
metri di distanza dai grandi dell’arcieria mondiale:
senza dubbio un’esperienza indimenticabile, anche
perché alla cerimonia di premiazione partecipava,
evento probabilmente irripetibile, anche il Segretario Generale della FITA Tom Dielen.
Una prima giornata pertanto trionfale sotto tutti i
punti di vista. Purtroppo il giorno successivo, destinato al FITA per i compound maschili e le olimpiche
femminili, si presentava, da subito, in modo molto
meno promettente. La pioggia che aveva imperversato continuamente rendeva quasi impraticabile il
campo, da poco risistemato e non ancora perfettamente coperto dal manto erboso, ironia della sorte
proprio a causa dell’assenza di precipitazioni nei mesi precedenti. Stante la quasi impossibilità di spostare
i bersagli ad ogni distanza, la FITA decideva, pertanto,
su accordo di tutti i rappresentanti delle squadre, di
convertire la gara di qualifica in un 70 mt Round.
Come spesso accade, in ambito maschile compound
la classifica ai livelli più alti si presentava davvero molto corta, con i primi 9 racchiusi in soli tre punti. La vittoria andava all’olandese Rob Polman (690) per un
solo oro davanti al danese Martin Damsbo. Primo degli italiani Antonio Tosco, ventiduesimo con 677,
mentre la squadra si piazzava all’undicesimo posto.
Nel femminile olimpico dietro alla doppia accoppiata
Corea – Cina, la prima delle europee (5ª) era la solita
Natalia Valeeva con un buon 632. Solo trentottesima
Elena Tonetta e quarantaquattresima Pia Lionetti, sicuramente penalizzate da un freddo intenso, con un
piazzamento finale della squadra al settimo posto.
I successivi giorni di gara, il 3 e 4 giugno, come da
programma, erano dedicati alle eliminatorie, individuali il primo giorno, a squadre il secondo, prolungate fino alle semifinali comprese. Il giovedì mattina si
presentavano, pertanto, in linea di tiro tutti gli individuali compound. Nel maschile eliminati al primo turno Bauro e Girardi, accedevano ai sedicesimi Pagni e
Tosco, ma solo quest’ultimo riusciva a qualificarsi agli
ottavi, dove si sarebbe poi arreso allo svizzero Hofer.
Al termine per le finali della domenica si qualificavano Gellenthien (USA) e Jimenez (ESA).
Nel femminile, eliminate tutte le italiane ai sedicesimi, l’attenzione si spostava sulla neo detentrice del
record mondiale: incredibilmente però la francese
veniva eliminata già agli ottavi con un non eccelso
112, lasciando strada libera alla Ericsson e alla Van
Natta che accedevano alla finale.
Pomeriggio dedicato all’olimpico: nel maschile occhi puntati su Nespoli che si liberava agevolmente
di Hristov, Barnes, Wunderle e Wu, accedendo alla
semifinale. Non da meno voleva essere, ovviamen-
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te, Michele Frangilli che eliminava Van Den Berg,
Godfrey, Abramov e Girouille. Fermati invece ai sedicesimi Tonelli e Galiazzo. Il primo turno, crudeltà
del tabellone, offriva anche uno scontro tutto azzurro opponendo Ilario Di Buò a Francesco Lunelli.
Proprio quest’ultimo con un ottimo 113 superava il
turno. Punteggio, purtroppo, non ripetuto ai sedicesimi contro Van Der Hoff che lo eliminava con un
non irresistibile 108.
Due azzurri in semifinale, fortunatamente non avversari diretti. Mentre Michele, con un buon 113, accedeva agevolmente alla finale, gli altri tre semifinalisti si fissavano tutti a 109. Due frecce di spareggio tra Nespoli e Tsyrempilov, la seconda delle quali
fatale all’azzurro.
Nel femminile, perse Benatti e Perosini al primo turno e Lionetti e Tonetta al secondo, rimaneva in gara l’inarrestabile Valeeva che, liberatasi di Kattstrom,
Unruh, Dorokhova e Boroday, andava a giocarsi
l’accesso alla finale contro la coreana Lee Hye. Solo
la finale per il bronzo alla fine per Natalia.
Durante la gara a squadre la pioggia e il freddo tornavano ad imperversare in modo quasi intollerabile.
Nonostante il tentativo di ironizzare, anche per
sdrammatizzare una situazione veramente difficile,
portato avanti tanto dallo speaker FITA, quanto da
qualche buontempone che aveva disposto barchette
di carta in mezzo al campo, è innegabile che i risultati
agonistici veri e propri venivano in parte falsati.
Non si potrebbero altrimenti spiegare eliminazioni
come quella della Corea femminile da parte della Polonia (solo 199 punti da parte delle asiatiche, con uno
zero a tre metri dal paglione) o quella della squadra
maschile olimpica italiana (201 punti) che seppur avvenuta da parte dell’Olanda, era già stata evitata al
primo turno solo all’ultima freccia col Lussemburgo.
Sfortunata la prova delle olimpiche femminili che ai
quarti di finale, pur realizzando uno dei migliori
punteggi, si trovavano abbinate alla Cina che
avrebbe poi vinto l’oro.
Tra i compound fuori anche gli uomini eliminati da
una sorprendente squadra Iraniana (226) che
avrebbe poi continuato eliminando anche la Gran
Bretagna. Buona invece la prova delle nostre compound, che si arrendevano solo in semifinale alla
Francia (220-217).
L’ultimo giorno di gara, dedicato esclusivamente alle finali, si apriva, finalmente, con un clima decisamente più clemente. D’altra parte sarebbe stato veramente un peccato rovinare una giornata organizzata in modo così ammirevole.
Due parole merita infatti l’allestimento del campo
delle finali: sul rettilineo verde dell’ippodromo, proprio di fronte alle tribune con la linea di tiro e i bersagli rialzati rispetto al terreno offriva un colpo
d’occhio spettacolare.
Se si aggiungono lo stupendo passaggio delle
Frecce Tricolori dell’Aeronautica e la dimostrazione
dei paracadutisti atterrati a pochi metri dal campo
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In alto, le ragazze del compound (Anastasio, Longo, Salvi) seguite da Mario Ruele durante
la finale bronzo con gli USA. Al centro il Presidente Scarzella e Michele Frangilli festeggiano
la medaglia d’oro. In fondo l’acquazzone che ha imperversato sul campo di gara
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di gara, si comprende come l’intenzione fortemente voluta di creare un vero e proprio spettacolo sia
stata raggiunta in pieno.
Diretta Rai per le finali olimpiche: un tempo evento
impensabile, si sta tramutando, dopo quella di Reggio Emilia, in una piacevole abitudine.
Nelle gare a squadre la vittoria dell’olimpico maschile andava alla Gran Bretagna dopo lo spareggio
con l’Australia; nel femminile, come già detto, Cina
davanti alla Polonia.
Nel compound maschile i fortissimi Stati Uniti regolavano agevolmente la Francia (233-219), che si
rifaceva nel femminile vincendo davanti alla Russia.
Solo quarte le italiane alle spalle degli Stati Uniti.
Gli individuali si aprivano con il compound femminile,
dove la svedese Ericsson conquista l’oro davanti all’americana Van Natta. Il compound maschile offriva
uno spettacolo eccezionale: al di là del punteggio finale (119-118 per Gellenthien davanti a Jimenez), l’attenzione di tutti i presenti è stata catturata dalla prova
dell’americano. Record del mondo precedente fissato
sul 120 con 7 ori, Gellenthien si presentava all’ultima
volèe con 90 punti e 7 ori: la volèe si apriva con due
splendide x (110 punti e 9 ori). Con l’attenzione di tutti
gli spettatori e dei media l’americano prendeva attentamente la mira, e colpiva un orribile 9 di riga, accompagnato da un urlo di delusione della folla.
Si passava, infine, alle finali olimpiche: tre azzurri in
gara, uno per l’oro e due per il bronzo. Apriva Natalia Valeeva, che non riusciva però a superare la bielorussa Marusava.
Finali per il bronzo evidentemente sfortunate per
gli italiani: tre sconfitte su tre. Anche Mauro Nespoli,
infatti, doveva arrendersi al francese Aubert, anche
se per un solo punto. Gara di chiusura, come di consueto, per l’olimpico maschile, con l’idolo di casa,
l’arciere dell’Aeronautica Michele Frangilli, opposto
al russo Tsyrempilov. Ed era proprio Michele, come
su un copione appositamente preparato, che si aggiudicava infine, vendicando anche l’eliminazione
di Nespoli, la vittoria finale (109-107) e chiudeva nel
migliore dei modi la gara di Varese.
RISULTATI A PAG 38
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AVANTI CON OTTIMISMO
Record di partecipanti in Turchia, in vista dei Mondiali
di Lipsia. Con le azzurre dell’olimpico e del
compound conquistiamo un argento e un bronzo
di Nino Oddo
IIª prova del Grand Prix Europo e IIIª di Coppa del
Mondo; si parte per Antalya. La spedizione Italiana
è alquanto nutrita e comprende i migliori tiratori
disponibili. Manca all’appello Elena Tonetta per
motivi di studio ed il completamento della squadra
compound maschile, rappresentata dal solo Sergio
Pagni, che però non sembra affatto intimorito dal
fatto di essere il solo azzurro in gara. D’altra parte,
già a Las Vegas, Sergio ha dimostrato che anche da
solo sa farsi valere…
L’assenza di Elena permette di sperimentare la giovane Elisa Benatti, che dalla giovanile si affaccia alla
prima esperienza senior ed affianca Natalia Valeeva
ed Elena Perosini.
Tra gli uomini, ancora una volta dopo Varese, Mauro
Nespoli si unisce ai “tre senatori” Ilario, Marco e Michele (in rigoroso ordine alfabetico). Nel Compound femminile un equilibratissimo gruppo con
Eugenia Salvi che guida le due giovanissime Anastasia Anastasio e Laura Longo.
Arrivati, senza particolari problemi di viaggio, ritroviamo lo sperimentato ed efficientissimo impianto di tiro creato dalla Federazione Turca. Un campo verdissimo con strutture fisse di grande efficacia e 64 bersagli a dare una bel tono di colore all’ambiente.
Considerato che all’ottimo impianto si è sommato
un tempo meteorologico eccellente ed un puntuale supporto organizzativo, si sono verificate al 90%
le condizioni ideali di gara. Per ciò che riguarda il
tempo, la settimana è stata soleggiata, con temperature da 26° a 28° ed umidità intorno al 50% e con,
talvolta, un leggero vento, tale però da non condizionare oltre misura le prestazioni dei tiratori.
In questo contesto sono cominciati i turni di qualificazione. Come tradizione il primo giorno Fita per
compound uomini ed olimpico donne, il secondo per
compound donne ed olimpico uomini. Unico neo la
decisione di svolgere la gara con doppio turno A, B, C,
D, con la conseguenza di essere obbligati a restare sul
campo per un totale di circa 10 ore al giorno.
Tale scelta è stata dovuta all’affluenza record di partecipanti, che hanno considerato Antalya come prova generale per i prossimi Campionati del Mondo. Infatti, 51 nazioni partecipanti per un totale di 344 tiratori rappresentano un vero primato. In dettaglio: 126
tiratori per l’olimpico maschile per 30 squadre; 105
nella divisione olimpico femminile per 24 squadre;
59 tiratori nel compound maschile con 12 squadre e
44 tiratrici compound femminile per 9 squadre. Tra
gli assenti di rilievo solo Taipei; per il resto era presente il fior fiore dell’arcieria mondiale.
Il Fita di qualificazione ha visto gli azzurri battersi
bene in un contesto agonistico sicuramente molto
difficile. In linea di massima, tutti i nostri hanno tira-
Sotto, Anastasia Anastasio e
Natalia Valeeva: per entrambe
sarà quarto posto.
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A fianco, la squadra olimpica
durante la finale che varrà
l’argento (Lionetti, Perosini,
Valeeva), seguita dal coach
Marco Pedrazzi.
Sotto, lo scontro tutto azzurro
agli ottavi tra Anastasia Anastasio
ed Eugenia Salvi.
to ad un buon livello, senza particolari exploit, ma
in linea con le condizioni del momento. I piazzamenti ottenuti dai nostri atleti sono stati più che
soddisfacenti; in particolare vanno citati il 6° posto
di Di Buò, il 6° posto della Valeeva (Record Italiano a
30m, con uno splendido 357), il 7° posto di Pagni ed
il 5° della Salvi.
In una valutazione più di dettaglio occorre ricordare che, per esempio, nella classifica dell’olimpico
maschile il 64° ha tirato a livello di 1281 punti e che
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soli 22 punti separavano il 64° dal 33°. Ovvero, classifiche ad alto livello e molto schiacciate come punteggi. Bastava sbagliare una freccia e ci si ritrovava
con 10-12 posizioni perse.
Tra l’altro, il sistema di rilevazione istantanea degli
score ha permesso di poter seguire su grandi schermi
il susseguirsi della competizione con classifiche aggiornate in tempo reale ad ogni volée. Nelle qualificazioni le squadre si sono piazzate tutte in modo più
che soddisfacente con l’Olimpico maschile al 3° posto, dietro a Corea e Giappone, l’olimpico femminile
al 3° posto, dietro Corea e Cina ed il compound femminile al 3° posto dietro Russia e USA.
Sicuramente più sofferta è stata la fase delle eliminatorie. Nell’olimpico donne, Natalia Valeeva ha tirato all’altezza perdendo solo in semifinale dalla
russa Erdyniyeva (che poi avrebbe vinto la finale)
107-105. Natalia ha quindi perso, in modo alquanto
rocambolesco, la finale per il bronzo contro la coreana Lee Sung Jin. Infatti, dopo essere stata in vantaggio per tutto l’incontro, Natalia si è fatta raggiungere all’ultima freccia, perdendo poi lo spareggio alla prima freccia. Le altre ragazze sono uscite al
primo turno (Lionetti) ed al secondo turno (Perosini) contro due tiratrici giapponesi, che, tutto sommato, erano al loro livello.
Nell’olimpico uomini, il solo Frangilli ha passato un
turno contro l’americano Ellison (107-104), perdendo poi dall’ukraino Bekker (111-104). Gli altri azzurri
sono usciti tutti al primo turno, anche in questo caso contro avversari al loro livello, alcuni dei quali
hanno estratto dal cappello uno score inaspettato.
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Di fatto, tra gli uomini si sono avute diverse vittime
eccellenti già dai primi turni, così da portare in semifinale quattro tiratori dei quali i due soliti coreani
avevano primeggiato anche nelle qualificazioni,
mentre gli altri due provenivano dal 27° e 29° piazzamento nel Fita. La finale si è risolta tra i due coreani che, in pratica, hanno dominato la gara dall’inizio alla fine.
L’individuale compound femminile ha visto l’ottimo risultato della Anastasio, che ha battuto negli
ottavi la Salvi per poi perdere in semifinale dalla
russa Kazantseva, la quale avrebbe poi vinto la finale. La finale per il bronzo ha poi visto prevalere
l’esperienza della belga Willems. Tra gli uomini Pagni è uscito negli ottavi per un solo punto di scarto
(116-115), dimostrando, comunque, ancora una volta la sua buona condizione.
Tra le squadre, ottimi risultati per le femminili, che
ci hanno portato le due medaglie della manifestazione. Le ragazze dell’olimpico sono sempre state
pronte, concentrate e ben amalgamate, fino a raggiungere la finale per l’oro contro le formidabili coreane. La finale ci ha poi visto soccombere in modo
netto, ma resta la soddisfazione di aver raggiunto
un piazzamento di grande prestigio, che speriamo
sia di buon auspicio per Lipsia.
Nel compound, ottima prestazione delle azzurre
che, dopo un bye, hanno battuto la Germania (221217) per poi perdere la semifinale contro le statunitensi, accreditate di un ottimo 226, che poi avrebbero vinto l’oro. La finale per il bronzo ha visto le
nostre battere nettamente il Venezuela con un ottimo 223-213.
Per ciò che riguarda la squadra olimpico maschile,
dopo la vittoria sulla Germania (221-214), la corsa si
è fermata nei quarti contro la Russia, per soli due
punti (221-219). La squadra Russa avrebbe poi vinto la finale contro l’Olanda 216-209.
Probabilmente (ma con i se ed i ma non si fanno i
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risultati…) se avessimo avuto più fortuna contro i
Russi, la strada successiva contro Malesi e Olandesi
sarebbe stata non impossibile. In ogni caso le potenzialità della nostra squadra restano notevoli e le
prospettive per Lipsia restano ad alto livello.
In definitiva, per l’Italia ci sono un argento ed un
bronzo grazie alle ragazze azzurre. Un bottino forse
inferiore alle aspettative ed a quanto siamo abituati
a portare a casa. Va rammentato, però, il grande “parterre” presente ad Antalya e la grandissima competitività della gara. I nostri, comunque, si sono battuti
con determinazione, concentrazione e grande spirito sportivo. Il nostro tasso tecnico resta alto e siamo
autorizzati a guardare avanti con ottimismo.
RISULTATI A PAG 41
Sopra la squadra femminile
compound (Anastasio, Longo,
Salvi) seguita dal coach Renzo
Ruele. A fianco, il tecnico Filippo
Clini al seguito della squadra
olimpica (Di Buò, Frangilli,
Nespoli).
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BUONA LA PRIMA!
A Cerreto Laghi la pioggia non
ferma i match combattuti e
spettacolari della prima edidi Guido Lo Giudice
Buona la prima! direbbero nell’ambiente del cinema. Un’esclamazione che ben si attaglia alla prima
edizione dei Campionati Italiani 3D, svoltisi dal 4 al
6 maggio a Cerreto Laghi, affascinante località turistica in provincia di Reggio Emilia, contesa in passato per la sua posizione di confine – e naturalmente
per la sua bellezza – addirittura da tre regioni: Emilia Romagna, Toscana e Liguria. Non c’è da stupirsene, visto che da quelle parti anche le vette delle
montagne possono godere di una vegetazione incredibilmente viva e rigogliosa, con laghi sparsi qui
e là a specchiarsi con vanità sulla natura incontaminata che li circonda.
L’organizzazione della manifestazione, affidata alle
capacità della società Arcieri Fivizzano Terme di Equi,
ha avuto il risultato sperato: partire immediatamente
con la serietà che si addice ad una manifestazione
dove sono in gioco i tricolori della FITARCO.
La risposta degli atleti e delle società che già praticavano questa specialità, ma anche da chi si sta avvicinando al 3D solo negli ultimi tempi, è stata in effetti eccellente. Non solo perché tra le impegnative pendenze
delle piazzole sono stati in totale di circa 230 gli arcieri
partecipanti, provenienti da 60 società, ma anche perché questi Campionati Italiani rappresentavano un importantissimo banco di prova in vista dei Mondiali 3D
di Sopron (di cui parliamo a parte). Ecco quindi spiegata la vigile presenza del coach azzurro Vincenzo Scaramuzza, pronto a filmare gli atleti e a prendere appunti
per tirar fuori la convocazione dell’atteso evento internazionale. Insieme al tecnico della nazionale italiana,
erano presenti naturalmente i vertici federali, con il
presidente Mario Scarzella, il vicepresidente Paolo
Poddighe e il consigliere federale Roberto Gotelli.
Non potevano mancare nella prima edizione dei
tricolori anche le telecamere, che hanno dato visibilità a questa seducente disciplina attraverso Rai
Sport Satellite.
In questo contorno, l’impressione che si è avuta immediatamente è che gli atleti in gara, noncuranti
delle condizioni climatiche a dir poco avverse, tra
pioggia a catinelle, fango sempre a portata di
…piede, freddo polare e nuvoloni che invadevano
di tanto in tanto il campo di gara, non si sono lasciati prendere dal panico ed hanno portato a termine le loro prestazioni con caparbietà ed il massi-
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arcieri
mo della concentrazione. È chiaro
che in situazioni così estreme non
era facile mantenere i propri standard qualitativi. Inoltre, si spiegano
anche inconvenienti come quello
accorso nel giorno delle qualificazioni a Giulia Barbaro, iridata long
bow ai Mondiali 3D di Genova 2005,
protagonista di una brutta caduta
che le costerà un fastidiosissimo dolore al braccio: solo la sua grinta da
campionessa la farà resistere fino alla finale, vinta poi con merito dell’impeccabile Iuana Bassi.
Le divisioni in gara comprendevano
gli atleti del long bow, compound,
arco nudo ed arco istintivo: su tutti i
fronti si è assistito a competizioni
serrate fino alle finali. La prima giornata di gara, quella indubbiamente
più difficile a causa delle condizioni
atmosferiche a dir poco avverse, si è
svolta sabato 5 maggio: due percorsi da 24 piazzole ciascuno, dai quali
si qualificavano per le fasi eliminatorie del giorno successivo i primi 8
atleti.
Il clou, naturalmente, è arrivato la domenica, quando ogni errore poteva
significare un’amara esclusione dalle
finali. Al mattino i primi 8 si sono dati
battaglia per entrare tra i 4 che si sarebbero giocati le semifinali e poi la
finalissima. Il livello della competizione non ha permesso neanche agli arcieri più titolati di sbagliare: valga su
tutte l’esclusione dalle semifinali di
Giuseppe Seimandi che, dopo aver
ottenuto il miglior punteggio in qualificazione, è il primo degli esclusi ad
un solo punto di distanza da Fabio
Pittaluga.
Spettacolari e combattute praticamente tutte le sfide che valgono il
podio, anche se non sono mancate
prestazioni che indicavano palese-
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mente la giornata di grazia da tricolore. Nell’istintivo
maschile, per esempio, Doriano Irlandini (Arcieri Cesano Boscone) ha guidato il gruppo fin dalle qualificazioni, superando in finale Gian Massimo Carbone
(Arcieri Villa Serra) 26-24, l’unico arciere che era riuscito ad avvicinarlo nel corso della gara. Nell’istintivo
femminile è Monica Finessi (Arcieri di Misa) ad aggiudicarsi il titolo italiano, battendo in finale Barbara
Battistini (Arcieri del Micco) 26-18, mentre Francesca
Rossignoli (Arco Sport Roma), che aveva dominato
fino alle eliminatorie, deve accontentarsi del bronzo.
Nel long bow maschile parte in sordina l’azzurro
Davide Govoni (Arcieri il Guercino), che si guadagna comunque la semifinale e va vincere all’ultima
freccia contro l’ottimo Alberto Tosi (Gherardo Leonardo Appiano) 26-23, al termine di un match avvincente, dove ha avuto la meglio la classe del campione. Molto combattuta anche la gara del long
bow femminile, dove vanno a scontrarsi nella finalissima Iuana Bassi (Arcieri di Misa) e Giulia Barbaro
(Arcieri Villa Serra). Vince la prima 29 a 26, disputando un match quasi perfetto, mentre ad una Barbaro
dolorante non può bastare l’esperienza per spuntarla sull’ottimo stato di forma dell’avversaria.
Numerosissimi i partecipanti dell’arco nudo maschile: la finale, escluso come detto Seimandi, se la
giocano i compagni di nazionale Sergio Massimo
Cassiani (Arcieri Fivizzano) e l’inossidabile Ferruccio
Berti (Arcieri delle Alpi). Il loro è un match sul filo
del rasoio, tiratissimo. Si arriva all’ultima piazzola in
parità, ma il duello non è risolto: 36-36. Si va alla
freccia di spareggio e ad aggiudicarsi l’oro è l’arciere di casa, mentre al piemontese resta un meritato
argento e tanti applausi. Nell’arco nudo femminile
è Debora Gambetti (Arcieri Bondeno) a salire sul
gradino più alto del podio battendo in finale Lucia
Albero (AGA) 28-20. Per Roberta Bonini (Arcieri
Orione), che aveva ottenuto i punteggi migliori fino
alle eliminatorie, c’è un bronzo consolatorio.
Le finali individuali chiudono con il compound maschile, dove sono gli arcieri della Compagnia d’Archi a farla da padrone. I primi due gradini del podio
sono loro: Antonio Pompeo, con la consueta voglia
di vincere, batte in finale Davide Bazzani 38-36, anche se questi sembrava in gran giornata. Il bronzo
va a Gianmario Salvoni (Arcieri Lodigiani), che
strappa l’ultimo gradino del podio al terzo arciere
in semifinale della Compagnia d’Archi, Fabrizio Novara. Nel compound femminile grande spettacolo e
gara combattuta già nei quarti di finale. In finale è
Sonia Bianchi (Compagnia d’Archi) a guadagnarsi il
titolo italiano, battendo allo spareggio Ida Del Buono (Arcieri Cesano Boscone), nell’ennesimo match
giocato sull’ultima freccia.
Nel pomeriggio, altrettanto emozionanti sono state
le gare a squadre, con il tempo che andava via via
migliorando. La formazione prevede tre arcieri, uno
per divisione: arco nudo, compound e long bow
oppure arco istintivo.
Nella gara maschile fanno capire subito l’andazzo
l’affiatato trio del Villa Serra, con Gatti, Monge Ma-
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dro e Pittaluga, bravi a guadagnarsi la testa della
qualifica con un 1170 che si lascia il vuoto alle spalle. Al termine delle eliminatorie, sono gli atleti di casa, gli Arcieri Fivizzano, con Aurilio, Mantero e Cassiani, a dare battaglia e a guadagnarsi la finale ma,
alla penultima piazzola, uno zero permette a Villa
Serra di aggiudicarsi il tricolore a squadre con relativa tranquillità (101-89).
Nel femminile la gara è invece accesissima fino al
termine, con un grande exploit da parte degli Arcieri Torres Sassari, che si conquistano la medaglia
d’oro con Orecchioni, Piga e Demarcus, battendo
sull’ultimo bersaglio la Compagnia d’Archi, composta da Murgia, Bianchi e Barzaghi (85-82). Applausi
meritati, per tutti.
La festa è proseguita sul podio, dove il presidente
Mario Scarzella ha potuto consegnare per la prima
volta i tricolori del 3D. Proprio come fosse un matrimonio, la certezza di tutti i presenti è stata che questo sodalizio con il 3D sarà lungo, duraturo e di successo. Anche il fato era lì a testimoniarlo: mentre
fioccavano le medaglie da mettere al collo, è cominciata a scendere copiosa la pioggia che aveva
risparmiato gli atleti durante le finali. Poco male:
sposa bagnata, sposa fortunata…
RISULTATI A PAG. 52
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GLI AZZURRI DEL 3D
VALGONO ORO
In Ungheria, nella terza edizione dei Mondiali 3D,
la squadra italiana si ripropone tra i
paesi leader della specialità
di Roberto Gotelli
La nazionale italiana in Ungheria:
primo posto nel medagliere dei
Mondiali 3D
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Quattro medaglie d’oro, due argenti ed un bronzo,
Italia in vetta al medagliere e le note dell’inno di
Mameli accompagnate dal nostro canto fiero e
commosso a salire alte nel cielo in un terso tramonto ungherese: questo l’epilogo di un’altra grande
avventura.
Un’altra grande avventura perché l’arco azzurro,
oggi impegnato con straordinari successi su tutti i
campi del mondo, ormai ci ha abituato a ciò, quasi
fosse una normale vicenda, facendoci talvolta dimenticare l’immenso valore dei nostri atleti.
E tale è stato quello dei nostri ventiquattro rappresentanti accompagnati dal “Team Captain” Vincen-
zo Scaramuzza, dal “Coach” Giorgio Botto e dal sottoscritto quale Capo Missione.
Ma di loro dirò in appresso.
Circa 150 partecipanti per 20 nazioni iscritte, questi
i numeri del 3° Campionato del Mondo 3D di Sopron a definitiva conferma della specialità dopo
l’esordio di Sully sur Loire 2003 ed il collaudo di Genova 2005.
Sopron, l’antica Scarabautia eretta dai Romani a difesa della “via dell’ambra”, è una graziosa cittadina
turistica di 55.000 abitanti posta a soli 6 chilometri
dal confine austriaco ed a poco più di 60 chilometri
da Vienna, rinomata per esser la città d’Ungheria
m
più ricca di monumenti antichi: ne ha 115 segnalati
dalle guide e ben 240 posti sotto la protezione delle Belle Arti.
Ci accoglie festosa con le sue majorettes in una gradevole cerimonia d’apertura sulla Piazza principale,
la Beloiannisz tér, vero gioiello artistico con la più
antica colonna della Trinità d’Ungheria eretta nel
1701, il Municipio, la casa Fabricius costruita su fondamenta risalenti al periodo romano e la casa Storno sede entrambe di importanti musei. Tale prologo viene impreziosito dall’esibizione di un saggio
della tradizione ungherese con una straordinaria
scuola di tiro con l’arco eseguita con suggestiva coreografia basata sul tiro e balli rituali magiari.
Il luogo della competizione è molto bello: un elegante Club ippico con grandissimi spazi in erba coronati da colline alberate. Il sito è perfettamente attrezzato con ampi spazi coperti per accogliere pub-
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blico ed arcieri e dotati di ristoro self-service e bar:
questo è l’aspetto positivo.
Ma i difetti sono notevoli: due percorsi lontani da
raggiungere a piedi, completamente invisibili non
solo per il pubblico (era possibile vedere solo 4 delle 24 piazzole di un percorso ed una solo dell’altro)
ma anche per i Tecnici ai quali era stato interdetto
l’accesso ai percorsi a causa, a detta dei Giudici, della presenza tra loro di possibili “tricheurs” (la traduzione di “tricheurs” è “imbroglioni”) e di imbroglioni,
a detta anche degli amici spagnoli e francesi, probabilmente ce ne erano alcuni…
I ragazzi ci diranno che i percorsi erano belli ma
tracciati con filosofia IFAA, molto scuri, con notevoli
pendenze e molte distanze lunghe con sagome
piccole, il tutto in barba al regolamento FITA, che
suggerisce dimensioni della sagoma proporzionali
alla distanza.
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La squadra maschile (Bazzani,
Govoni, Seimandi) festeggia l’oro
con il Presidente Mario Scarzella,
il coach Vincenzo Scaramuzza e il
Consigliere federale Roberto
Gotelli.
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Ben piazzati i nostri già dopo il primo percorso di
qualificazione con Giuseppe Seimandi (il mitico
“Piddu”) e Davide Govoni a guidare le rispettive
classifiche.
Dopo il secondo perdiamo “Ferro” Berti, Luigi Ghersich e Valentino Tonioli ma tutti gli altri passano al
turno successivo.
Agli ottavi sono eliminati Antonio Pompeo, Francesca Peracino, Tania Braida, Ivano Lolli ed Igor Piantoni che esce di scena a causa di una freccia caduta
dall’incocco prima del tiro e resa irrecuperabile dal
terreno in pendenza: termina a due punti della
qualifica con una freccia in meno!
L’inesorabile selezione ferma ai quarti Daniele Bellotti (dopo spareggio con lo scorrettissimo sloveno
Marian Podrzaj), Roberta Bonini, Viviana Demarcus,
Gimmy Salvoni, Antonella Doni, Giulia Barbaro, Gian
Massimo Carbone e Barbara Battistini.
Alle semifinali accedono ben otto dei nostri: un terzo degli Azzurri ha conquistato la “zona” medaglie!
Grande prova delle azzurre
arco istintivo:
oro Francesca Rossignoli,
argento Monica Finessi
e bronzo Kata Laszlo (UNG).
Sotto, Giuseppe Seimandi esulta
sul gradino più alto del podio.
Argento per Grouard (FRA) e
bronzo per Podrzaej (SLO).
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I medagliati azzurri tra il
Presidente Mario Scarzella e il
tecnico della nazionale Vincenzo
Scaramuzza, il tecnico Giorgio
Botto e il Consigliere federale
Roberto Gotelli.
Saranno, nel maschile, Seimandi e Govoni a vincere
da assoluti dominatori nell’arco nudo e nel long
bow al termine di una lunga marcia trionfale imitati, nell’arco istintivo femminile, dall’oro di Francesca
Rossignoli che avrà ragione di Monica Finessi, la
quale terminerà argento dopo un combattuto
scontro tutto italiano.
Anche Deborah Gambetti, nonostante le precarie
condizioni fisiche, conquisterà la medaglia d’argento nell’arco nudo dando prova di una volontà, una
forza ed una determinazione che hanno colpito e
commosso.
Un ottimo terzo posto e bronzo per l’eccellente Davide Bazzani e due medaglie di legno per Iuana
Bassi e Sonia Bianchi, che hanno strenuamente lottato conquistando una eccellente quarta piazza
nella graduatoria mondiale.
Nella competizione a squadre Vincenzo Scaramuzza
chiamava a formare il trio Davide Bazzani, Davide Govoni e Giuseppe Seimandi per gli uomini e Sonia Bianchi, Iuana Bassi e Deborah Gambetti per le donne.
Le nostre ragazze trovavano in semifinale la “corazzata” austriaca contro la quale non vi era speranza
di prevalere e poi, scariche psicologicamente dalla
sconfitta cedevano il bronzo alla Francia terminando quarte.
Per gli uomini invece non c’era storia: questi imbattibili e straordinari campioni soverchiavano in semifinale i padroni di casa ungheresi per poi imporsi, in finale, al fortissimo team svedese.
Poi i festeggiamenti, gli abbracci, i saluti che si rinnoveranno il giorno successivo nel lasciarci con un
velo di malinconia e l’impegno a ritrovarci all’Europeo 2008.
Ricorderemo questo Mondiale, lo ricorderemo anche per aver avuto con noi i magnifici dodici del
long bow e dell’arco ricurvo, l’altra metà del pianeta arco che si confrontava al completo in un Campionato Mondiale FITA. Sono gli amici che in questi
ultimi anni hanno trasferito anche in FITARCO la
passione e la preparazione acquisiti sui campi di tiro della FIARC con i quali abbiamo vissuto questa
marcia trionfale.
Abbiamo avuto la conferma, uniti dalla cordialità e
dalla simpatia ed affratellati da un fiero senso di appartenenza sotto il segno del tricolore, che l’Italia
dell’arco è una sola e che l’unica differenza tra noi è
quella di praticare diverse specialità di tiro con differenti filosofie ma con una unica, identica passione per il nostro sport.
Chi per lunghi anni ha voluto giocare su barriere e
steccati ha perduto ed ha perduto perché abbiamo
vinto noi, noi arcieri, anche grazie ad entrambi i nostri validissimi attuali vertici Federali.
Chi scrive ancora una volta in questi tre ultimi straordinari anni ha motivo di essere felice per aver coronato un sogno per altro fortemente e pervicacemente perseguito.
In chiusura mi sento in dovere di ringraziare chi, come la signora Govoni, Amato Rossi, Umberto Cocchi e Simona Colasante, ci ha seguito soffrendo e
gioendo con noi tutti ma, sopra ogni altro, questo
grande Presidente che risponde al nome di Mario
Scarzella, presente sempre ed ovunque ci sia un arciere italiano in gara o si giochi la posizione del nostro Paese nelle sedi internazionali.
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Quest'anno ricorre il ventennale della nascita del
nostro negozio. Nei primi 12 anni il piccolo locale di
Sumirago, da cui è partita l'attività, si è sempre più
ingrandito fino a diventare il grande Superstore di
Pero mantenendo inalterato l'amore per il tiro con
l'arco, la dedizione e la
disponibilità verso la
clientela. A settembre
verrà inaugurata la
nuova sede (1.000 mq) a
Mazzo di Rho, adiacente
al nuovo polo fieristico,
estremamente semplice
da raggiungere e dotata di parcheggi molto ampi
(vi invitiamo a consultare il sito per gli aggiornamenti al riguardo). Proprio in occasione della ricorrenza dei 20 anni abbiamo studiato una serie di
offerte veramente interessanti riguardanti aste
Easton A/C/E e X-10, kit olimpico e compound
(adatti sia al principiante che all'agonista).
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maggiori dettagli. Da sempre siamo all'avanguardia
nell'offrirvi il meglio della produzione italiana e
mondiale. Ogni settore di arcieria (olimpico, compound, tradizionale) viene seguito da tecnici esperti
che sanno consigliare il meglio per l'arciere. Settore
arco olimpico: tutta la gamma Fiberbow, Best,
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Win&Win Inno Power in schiuma sintetica, riser Hoyt
Nexus, riser Fiberbow 5.99 in carbonio (versione
nera e colorata), riser Best Zenit (il riser dei 6 record
mondiali tutt'ora imbattuti) e flettenti Green Horn
Ellipse in carbonio, legno e ceramica sono le "chicche" che si affiancano ad una gamma che non ha
eguali sul mercato. E per chi inizia consigliamo i
pratici Kit scuola Ragim Victory e Rolan in polimero
plastico. Se siete tiratori olimpici state certi che da
noi troverete quello che cercate. Settore compound: le novità Hoyt 2007 (Ultra 38, Pro 38,
Ultratelite, Proelite, Vectrix) stanno riscuotendo il
solito incredibile successo. Una cura maniacale
nelle finiture e una stabilità senza eguali; ecco le
caratteristiche principali di una linea che anche
quest'anno promette di essere il punto riferimento
del mercato a due ruote. Disponibili anche i nuovissimi Mathews Drenalin e Ignition. Per gli amanti
della caccia non può mancare il modello di punta
Oneida: il Black Eagle. Oltre a questo potrete trovare stupende occasioni (archi usati perfettamente
revisionati) a prezzi vantaggiosissimi. Settore tradizionale: Black Widow è ormai diventato un fiore
all'occhiello del nostro negozio. Long Bow e T/D in
una vasta gamma di legni rappresentano un sogno
che per molti arcieri è diventato realtà. Oltre a questo vi offriamo stupendi archi artigianali di fabbricazione italiana (Canale Gabbiano e Dayana su tutti),
tutta la gamma Samick e Tamars. Dal neofita all'agonista abbiamo la possibilità di fornire l'attrezzatura più adatta con il consiglio di arcieri agonisti e di
istruttori qualificati. Accessoristica: la scelta dell'arco ovviamente è solo l'inizio. Vi proponiamo le
gamme complete di frecce Easton, Carbon Express,
Beman, Carbontech, Cartel, gli sganci Carter, Tru
Ball, Stanislawski, i mirini Sure Loc, Copper John,
Shibuya, Sebastien Flute, Exe, i rest Are, tutta la
linea Aurora, Negrini, Booster, Nap, Angel e tanto
altro ancora. Le novità più calde di questo ultimo
periodo sono la nuovissima stabilizzazione
Fiberbow in carbonio (che presenteremo in anteprima all'inaugurazione del nuovo negozio), le Tab
Soma, le aste Carbon Express Nano XR e le
CarbonTech McKinney II; articoli dedicati a chi vuole
distinguersi. Tutto questo lo potete trovare nel
nostro sito che viene continuamente aggiornato per
offrirvi una panoramica in "tempo reale" del mondo
dell'arcieria. Per coloro che, a causa della lontananza, non hanno la possibilità di venirci a trovare
direttamente in negozio offriamo un efficace servizio di vendita per corrispondenza con pagamenti
tramite contrassegno, carta di credito, bonifico bancario o rateali. Gli orari del negozio sono i seguenti: dal martedì al sabato 09:45-13:00 e 14:0-19:00.
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Al confine sud di Milano, alla fine di via
Ripamonti, nel 1989 viene inaugurato
Arcomania 2; una attività commerciale interamente dedicata al tiro con l’arco. In pochi anni
Arcomania 2 è diventato un punto di riferimento insostituibile per gli arcieri, non solo
per l’acquisto di
articoli altamente
tecnici ma per
ascoltare i consigli
di
Cesare
Gambini.
Cesare ha data
una svolta nel
modo di proporre una attività commerciale
allestendo nel retro negozio una officina per
mettere a punto qualsiasi arco con un occhio
speciale per il compound; frecce e relativi
impennaggi. Si tratta di un vero e proprio
laboratorio arceristico con una impronta di
spiccata serietà professionale.
Nel negozio, oggi, l’arciere può acquistare
l’intera gamma di articoli per il tiro con l’arco
con l’esposizione dei più conosciuti marchi
mondiali. Si segnala inoltre la presenza di un
usato garantito.
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Bernardini. Nel negozio potrete massima facilità con qualsiasi tipo di freccia, per Fita
trovare i prodotti di tutte le e Field, anche se, vista la straordinaria velocità lo
maggiori marche mondiali, con vedremo sicuramente anche sui campi 3D.
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altamente competitivi. Ma Mathews Prestige:
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soprattutto potrete, di volta in Asse Asse
7’’
volta, avvalervi dei suggeri- Brace
29’’ 322 fps
menti tecnici dello stesso Velocità Ibo a
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pionico e 10 volte campione dei più riusciti archi della Mathews,
del mondo Michele Frangilli, ovvero il Black Max, che viene però
di sua sorella Carla Frangilli, equipaggiato con tutte le ultime
anche lei tre volte campionessa migliorie: integra grip, string supdel mondo e talvolta anche pressor, roller cable guard, ecc. È un
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NON SERVE ESSERE GRANDI,
PER ESSERE GRANDI
I risultati degli azzurrini sono stati davvero esaltanti:
tanti i record ed ottime le prestazioni della classe
cadetti che si è aggiudicata due ori
individuali e due argenti a squadre
di Antonella Ballarin
Luca Melotto,
grande protagonista a Cipro
A partire dal 2001 ho iniziato ad annotare in un taccuino tutte le cose che mi accadono o che decido di
fare per la prima volta, il che aumenta la percezione
di quanto ancora ci sia da sperimentare, indipendentemente dall’età e dall’esperienza.
Oggi ho qualcosa di importante da annotare, la mia
prima trasferta come capomissione, in occasione
della prova di Junior Cup svoltasi a Cipro, dal 16 al
20 maggio.
Devo confessare che le incombenze di questo nuovo
ruolo mi avevano messo in leggera apprensione, per
le responsabilità legate alla giovane età degli atleti,
quasi tutti minorenni, e alla loro fama di essere un po’
“birichini”. Responsabilità che ho condiviso con
Calogero Sgarito, il quale ho scoperto essermi assolutamente complementare in questo ruolo, prendendosi cura dei ragazzi mentre io ero impegnata in
questioni più squisitamente organizzative.
Il bilancio della trasferta, in realtà, è stato totalmente positivo.
La competizione si è svolta a Lymassol, in uno stadio ben curato e riparato dal vento laterale grazie
ad alte gradinate; una chiesa in costruzione sullo
sfondo forniva ulteriore protezione, eventualmente
INDIVIDUALI
Distanza
Cognome
Nome
Classe
Divisione
Punteggio
Tipo record
60 mt round
MELOTTO
LUCA
AM
OL
669
Mondiale
60 mt round
MELOTTO
LUCA
AM
OL
669
Europeo
12 frecce match round
MELOTTO
LUCA
AM
OL
113
Italiano
MELOTTO
LUCA
AM
OL
336
Italiano
60 mt round
BASELLI
LORIS
AM
CO
693
Italiano
70 mt round
GRECO
PIETRO
JM
CO
687
Italiano
SQUADRE
60 mt round
60 mt round
22
arcieri
FILIPPI
GLORIA
AGAMENNONI
ANNALISA
MIRIA
GAIA
MELOTTO
LUCA
PIANESI
LORENZO
GIORI
LORENZO
FILIPPI
GLORIA
AGAMENNONI
ANNALISA
MIRIA
GAIA
Squadre Nazionali
AF
OL
211
AM
OL
1968
Mondiale da verificare
Europeo
Squadre Nazionali
Squadre Nazionali
AF
OL
1854
anche di tipo meno terreno.
Lo sforzo organizzativo era chiaramente percepibile: tastierini per la registrazione dei punteggi, schermi televisivi con l’aggiornamento delle classifiche
in tempo reale, mail box per le comunicazioni ufficiali sempre colmi di fotocopie e molta buona
volontà da parte dei volontari, cordiali e disponibili.
Quindici le nazioni europee rappresentate con 88
partecipanti, assenti Turchia e Lussemburgo, con
minore presenza nella divisione compound (14 tiratori in totale), per la quale infatti non si è svolta la
gara a squadre.
A parte qualche leggero ritardo nel programma e un
momento di panico organizzativo al momento di predisporre il campo per il match round, la gara si è svolta
in modo lineare e senza intoppi. I trasferimenti dall’albergo allo stadio sempre in orario e la sistemazione in
un hotel molto accogliente, sebbene nel bel mezzo del
nulla, hanno contribuito alla valutazione positiva dell’evento. Persino una lieve pioggia durante la prima
giornata di gara è sembrata una buona idea per garantire un clima gradevole e non esporre ad un sole torrido i giovani campioni impegnati sul campo.
I risultati ottenuti dai nostri atleti sono stati davvero
esaltanti, con ottime prestazioni della classe cadetti
che si è aggiudicata due medaglie d’oro assolute individuali con Luca Melotto e Loris Baselli e due d’argento a squadre, sia maschile (Luca Melotto, Lorenzo
Pianesi e Lorenzo Giori) che femminile (Gaia Miria,
Gloria Filippi e Annalisa Agamennoni).
Per non parlare dei nuovi primati conseguiti, a partire dal record mondiale ed europeo stabilito da
Luca Melotto, per continuare con i record italiani
compound di Loris Baselli e Pietro Greco e i record
a squadre, così numerosi da doverli riepilogare per
praticità di lettura nella tabella a fianco.
Meno incisivi i risultati degli juniores che si sono
comunque espressi al loro meglio, superando i propri record personali, ma che hanno dovuto cedere
ad avversari davvero agguerriti. Pensate che la
media aritmetica degli scontri ai sedicesimi è stata
superiore a 103, con picchi spesso oltre i 110 punti,
tali da far arrossire numerosi tiratori senior. Il nostro
Massimiliano Mandia, tecnicamente preparato, è
uscito ai sedicesimi con un buon 107 a causa di uno
spareggio, mentre Stefano Ghiotti e Jacopo Bennati
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A fianco, la squadra olimpica
allievi con Lorenzo Pianesi, Luca
Melotto e Lorenzo Giori.
Sotto le allieve olimpico con
Gaia Cristiana Miria, Annalisa
Agamennoni e Gloria Filippi.
sono giunti fino agli ottavi, prima di arrendersi
rispettivamente allo spagnolo Torres e all’ucraino
Senyuk. Le nostre junior hanno avuto difficoltà a
stringere le rosate, forse a causa di un po’ di emozione non controllata, e i punteggi inferiori alle loro
medie non sono stati sufficienti a farle avanzare
nella griglia degli scontri oltre i sedicesimi di finale.
Ma non voglio annoiare i lettori con resoconti di vit-
A sin., la spedizione azzurra a
Limassol (CIP). Sotto l’allievo
compound Loris Baselli tra Jannis
(BEL) e Marbacher (SUI).
torie e sconfitte, spareggi vinti o persi, tutte notizie
facilmente ottenibili dalla lettura delle classifiche.
Quello di cui voglio parlare non si può dedurre dai
punteggi, va oltre il risultato oggettivo, ma al tempo
stesso contribuisce a costruirlo.
Voglio parlare di quello che più mi ha colpito in
questi ragazzi che non conoscevo e che ora già mi
mancano un po’, voglio parlare del loro atteggiamento nei confronti della competizione.
L’impegno e la serietà che hanno dimostrato è davvero notevole: il rispetto degli orari, la cura meticolosa
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nel preparare l’attrezzatura (a parte le creative ma
efficaci soluzioni di Jacopo Bennati), un buon riscaldamento prima dell’inizio gara e una grande concentrazione sulla linea di tiro. Tutti elementi che concorrono decisamente a formare il risultato e che con piacevole sorpresa abbiamo colto anche in quegli atleti
che affrontavano per la prima volta una competizione importante, esempio per tutti Lorenzo Pianesi, il
quale ha gareggiato da vero professionista.
Un altro fattore che ha giocato sulla prestazione è la
coesione tra il gruppo, sia sul campo di tiro che nei
momenti di socializzazione, che ha permesso l’instaurarsi di un clima rilassato e piacevole, mettendo
gli atleti nella giusta condizione di serenità per
affrontare la competizione. In particolare nella gara
a squadre i ragazzi sono stati in grado di darsi aiuto
e supporto, sostenendo i compagni nei momenti
difficili, esprimendo grande positività e totale
assenza di desideri di protagonismo.
Il loro entusiasmo ha poi riempito lo stadio, grazie ai
cori intonati da un lato all’altro del campo; entusiasmo trascinante, tanto che la squadra francese al
completo si è schierata a fare il tifo per noi, cantando
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un motivetto studiato per l’occasione e il team spagnolo ci ha supportato con simpatia.
Non pensate quindi che questi ragazzi abbiano perso
la loro freschezza, la voglia di ridere e giocare, ma sono
stati in grado di scindere i due momenti, quello ludico
e quello agonistico, e di focalizzarsi sul compito richiesto nel momento esatto in cui risultava necessario.
Ritengo che parte del merito sia da attribuire allo
staff tecnico, che nel tempo ha saputo costruire le
basi per ottenere questo atteggiamento positivo e
vincente, attraverso la disciplina e l’applicazione di
programmi di lavoro ben costruiti, nonostante la
limitata possibilità di interventi frequenti sul gruppo.
Posso dire quindi di ritenermi totalmente soddisfatta di questa mia prima trasferta e mi auguro che in
futuro ci sia la possibilità di replicare un’esperienza
del genere, che mi ha permesso di vedere all’opera
quelli che, con un po’ di retorica, sarebbero definiti i
campioni di domani. Ma io penso che campioni lo
siano già oggi, perché come diceva Mozart, non
serve essere grandi per essere grandi.
RISULTATI A PAG 44
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Cavalletti Fita
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Q
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cm 4,8 che permette di ridurre di due giri la treccia,
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24
STOP
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IL FUTURO NEI VOSTRI ARCHI
A Poggibonsi, di fronte ad una tribuna gremita,
ottime prove da parte dei giovani arcieri
Venticinque chilometri a nord di Siena; lunghi filari
di alberi, colline verdi e casolari con la loro aria di
essere lì sin dall’inizio dei tempi. È il paesaggio della
Toscana, regione dal fascino e dall’accoglienza tra le
più belle del mondo.
Poggibonsi (Podium Bonitii: Poggiobonizio) “bilico
della provincia Toscana”, come la definiva Giovanni
Villani nella sua Cronaca del 1300, situata nell’Alta
Valdelsa alla confluenza delle principali vie di
comunicazione che attraversano la Toscana, all’apparenza può sembrare solamente una città moderna ed invece offre opere d’arte ed antichi monumenti di grande valore ed interesse.
Le sue origini sono antichissime, la tradizione la
vuole fondata dai soldati in ritirata di Catilina, sconfitto da Petreio nella battaglia di Piteccio presso
Pistoia nel 62 a.c., tracce certe sono costituite da
ritrovamenti Tardo Romani, Longobardi e Carolingi
sulla collina di Poggiobonizio. Nell’Altomedioevo la
presenza dell’Abbazia di San Michele Arcangelo a
Poggio Marturi portò alla crescita, con funzioni di
centro commerciale, del borgo di Marturi, corrispondente all’attuale area del centro storico intorno alla Collegiata. Il borgo ebbe subito un certo rilie-
vo economico e politico, tanto che nella Pieve di S.
Maria Assunta la contessa Matilde di Canossa nel
1078 e nel 1103 tenne le adunanze dei propri vassalli durante le quali emanò numerosi editti. Nel 1155,
per volere di Guido Guerra dei Conti Guidi, si iniziò a
costruire un insediamento fortificato sul poggio di
proprietà del nobile Bonizzo Segni, dove nei secoli
precedenti erano sorti anche gli insediamenti Tardo
Romani, Longobardi e Carolingi. Il nuovo castello
venne chiamato Poggiobonizio e ben presto diventò
una vera e propria città, come confermano i risultati
degli scavi archeologici in corso.
Questa la cornice della Fase Nazionale dei Giochi
della Gioventù, disputata il 27 maggio.
Edizione caratterizzata da una importante novità
regolamentare: da quest’anno, infatti, le rappresentative regionali sono composte da 12 atleti. Ai 2 giovanissimi maschili, 2 femminili ed un rappresentante maschile ed uno femminile per ogni classe d’età,
corrispondente rispettivamente alla prima, seconda
e terza media, quest’anno si sono aggiunti altri due
ragazzi, l’atleta maschile e quello femminile che
hanno realizzato il miglior punteggio durante la
fase invernale dei giochi.
Il podio della Fase Nazionale dei
Giochi della Gioventù. Oro per la
Lombardia, argento per la
Toscana e bronzo per il Veneto
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Lo Stadio di Poggibonsi ha saputo accogliere nel
migliore dei modi l’edizione, che per il motivo suddetto, è stata caratterizzata dal maggior numero di
partecipanti nella sua storia.
Il campo di gara, allestito ottimamente da uno staff
numeroso e ricco di entusiasmo, ha offerto uno
splendido spettacolo, con una linea di tiro di sessanta paglioni piena di ragazzi tra i dieci e i quattor-
del papà”, questa scelta ha offerto anche l’inconsueto spettacolo di una tribuna stracolma di tifosi che,
pur da una certa distanza, hanno seguito la gara e la
premiazione con un entusiasmo veramente inusuale per le nostre manifestazioni.
Passando ai risultati della gara, la vittoria per regioni è andata alla Lombardia che è tornata al successo come nell’edizione del 2005 ad Arco di Trento. Il
trionfo dei lombardi è sicuramente di altissimo profilo, in quanto conseguito da una squadra fortissima e molto equilibrata: pur in assenza di vittorie
individuali, infatti, il punteggio complessivo ottenuto – 5165 – rappresenta la media di più di 430 punti
per atleta, risultato impensabile fino a qualche
anno fa, quando i vincitori superavano di poco la
media dei 410.
Eccezionale anche il risultato conseguito dai padroni di casa: i tre primi posti di Samuele Tofanari,
Damiano Ciraci ed Emanuele Magrini hanno consentito alla Toscana di arrivare a soli 12 punti – solo
un punto per arciere – dai vincitori e conquistare
uno splendido secondo posto. Terza piazza per il
dici anni. Per tutti coloro che amano il tiro con l’arco è stata un’immagine da togliere il fiato.
Il tutto condito dall’assenza totale di ogni accompagnatore non autorizzato. Il regolamento dei Giochi,
approvato dalla Consulta, prevede, infatti, che possano accedere al campo di gara, oltre agli atleti,
esclusivamente il Presidente Regionale ed un tecnico ogni sei partecipanti.
L’organizzazione di Poggibonsi ha rispettato in
modo inflessibile questo aspetto regolamentare,
con il risultato che, forse per la prima volta, non si
sono scorti sul campo soggetti estranei.
Oltre alla maturazione degli atleti, che per una volta
si trovavano a dover fare a meno “della mamma e
Veneto, anch’esso vicinissimo a solo sei punti dalla
medaglia d’argento. Scende dal podio invece il
Piemonte detentore del Trofeo conquistato l’anno
scorso a Reggio Calabria, solamente quinto in questa edizione alle spalle di una ottima Puglia.
La sfida più entusiasmante ed equilibrata tra le
regioni, comunque, si è dimostrata quella tra l’Emila
e il Lazio, conclusasi alla fine a favore di quest’ultima con un solo punto di distacco (4952 a 4951). Lo
stesso equilibrio tra le regioni si è riproposto anche
in ambito individuale, dove in ben due casi la vittoria finale è stata ottenuta con un ridottissimo scarto: 2 soli punti hanno infatti diviso la friulana
Debora Grillo dalla rappresentante delle Marche
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Francesca Monzoni, nelle ragazze anno 1993, ed il
pugliese Mario Dattioli dall’emiliano Nelson
Ferrarini, nella categoria Ragazzi 1993. Proprio questi ultimi, tra l’altro, così come il vincitore della classe
Giovanissimi, il toscano Emanuele Magrini, hanno
superato i 460 punti, poco meno della media dei 29
punti a volée, risultato di eccezionale valore.
Anche nella classe 1994 ottimi i risultati dei vincitori, il già citato toscano Samuele Tofanari (457) e la
siciliana Eleonora Sardella (451). Nella classe 1995
ancora un toscano Damiano Ciraci (443) si è imposto sul lombardo Andrea Maran, mentre nel femminile vittoria per l’emiliana Laura Delsante (439) sulla
siciliana Alessia Napolitano.
Nei giovanissimi maschili, assegnato l’oro al toscano Emanuele Magrini (splendido 461), si è assistito
ad un equilibrio risoltosi solo all’ultima freccia con
tre atleti – il laziale David Pasqualucci, il toscano
Luca di Giusto e l’umbro Luca Paragoni – racchiusi
in soli due punti.
Maggiori scarti nel femminile, dove la friulana
Federica Santoro (456), grazie ad un eccezionale
230 realizzato nella seconda parte, ha superato la
lombarda Lucilla Boari (448), prima a metà gara, e
l’altra friulana Nicole Comelli (441).
Si è conclusa con la premiazione e i discorsi di rito una
manifestazione veramente ben organizzata e baciata
anche dalla fortuna: la pioggia che incombeva sul
campo ha risparmiato, salvo qualche breve scroscio, i
piccoli atleti, che hanno potuto così dare il meglio.
Come sempre le finali nazionali hanno rappresentato
uno dei momenti più importanti della stagione agonistica. I giovani arcieri hanno potuto vivere un’esperienza indimenticabile: la trasferta con la rappresentativa
racchiude, infatti, momenti di socializzazione molto
importanti. Per tanti ragazzi è attesa quasi come la
“gita” scolastica, offrendo la possibilità di stare in compagnia e di affrontare un viaggio in posti sovente
molto lontani da casa.
Qualche comitato, distanza e tempi permettendo,
offre sempre ai suoi ragazzi la possibilità di unire al
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momento agonistico anche qualche interessante
visita turistica. Molto gettonata in questa occasione
la meravigliosa San Gimignano, poco distante. Per i
giovani atleti sicuramente un valore aggiunto che
rende ancora più desiderata e ricercata la qualificazione, con tutte le ricadute positive che ben si possono immaginare.
Dal punto di vista più strettamente agonistico, invece, la possibilità di confrontarsi con i coetanei di
altre regioni ha una forte valenza: troppo spesso i
giovani finiscono per accontentarsi dei risultati
ottenuti quando sono sufficienti per primeggiare
“in casa”. Scontrarsi con coetanei che hanno raggiunto un livello più alto non può che essere uno
stimolo a migliorarsi.
RISULTATI A PAG 56
CLASSIFICA PER REGIONI
1 LOMBARDIA
2 TOSCANA
3 VENETO
4 PUGLIA
5 PIEMONTE
6 SICILIA
7 LAZIO
8 EMILIA ROMAGNA
9 CAMPANIA
10 LIGURIA
11 FRIULI
12 TRENTO
13 CALABRIA
14 MARCHE
15 SARDEGNA
16 ABRUZZO
17 UMBRIA
18 BASILICATA
19 BOLZANO
20 VALLE D’AOSTA
21 MOLISE
5165
5153
5147
5102
5020
4968
4952
4951
4885
4715
4681
4541
4454
4351
4031
3692
3638
3314
3002
2979
1961
Versity, il massimo del comfort
La Versity è una valigia in alluminio a ruote larghe, con doppia impugnatura e
doppia chiusura a chiave. L'interno è imbottito, ci sono due divisori, la tasca
porta documenti e la cassetta porta minuteria. É studiata per essere riposta
comodamente nel baule dell’automobile, anche sovrapponendola ad altri
bagagli. Molto robusta, è adatta per riporre ogni genere di attrezzatura sportiva
(archi, ecc..) e non (accessori). In caso di rottura c'è la disponibilità di ricambi.
Versity è distribuito per l’Italia e per l’estero da:
Il Risuolificio Valigeria Pelletteria di Gastaldi Paolo,
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Toxon Sport, Via dell'Acacia 2, 06129 Perugia, tel. 075/5003815;
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Bonardo Caccia e Pesca, Via Vittorio Emanuele 60, 12042 Bra (Cn),
tel. 0172/44200-433808
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UNA QUESTIONE DI PRIVACY
Stefano Comellini è avvocato
penalista e ha lo Studio a Torino. Collabora da tempo con riviste specializzate quali: Summa, Rivista del Consiglio Nazionale dei Ragionieri Commercialisti, con interventi di
diritto penale commerciale, societario, finanziario, fallimentare, fiscale, dell’informatica; Il
Perito Informa, rivista del Collegio dei Periti Industriali e Periti
Industriali Laureati delle Province di Alessandria, Asti, Torino con interventi di diritto penale in tema di ambiente, sicurezza, edilizia, infortunistica;
Sport in Piemonte News, periodico del CONI Regione Piemonte, con interventi di diritto
sportivo.
Collabora inoltre con la Rivista
A Tutto Sport & Cultura di
A.S.C. – Associazioni Sportive
Confindustria.
Da ultimo ha partecipato alla
redazione del “Manuale delle
Associazioni Sportive” in collaborazione con l’Ordine dei
Dottori Commercialisti di Torino, Ivrea e Pinerolo ed il CONI
Piemonte.
http://www.avvocatocomellini.it/
Per le vostre domande:
rivista@fitarco-italia.org
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arcieri
Vorrei sapere quali obblighi hanno le associazioni
sportive nel trattamento dei dati sensibili.
P.G.
Per dati sensibili il Codice della privacy (D.Lgs.
196/2003) intende i dati personali idonei a rivelare
l’origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, filosofìche o di altro genere, le opinioni politiche, l’adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale,
nonché i dati personali idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale. È evidente, sul punto, la riferibilità alle certificazioni medico-sanitarie richieste, conservate e trasmesse a terzi dagli enti sportivi.
Tali dati possono essere oggetto di trattamento solo
con il consenso scritto dell’interessato e previa autorizzazione del Garante, e quanto idoneo a rivelare lo
stato di salute non deve essere diffuso a terzi.
Peraltro, il Codice prevede che specifiche categorie di
soggetti (esercenti le professioni sanitarie e gli organismi sanitari pubblici, liberi professionisti iscritti in
albi o elenchi professionali per l’espletamento delle
rispettive attività professionali, investigatori privati,
ecc.), per il rilievo dei loro compiti professionali, la frequenza di trattamento dei dati ed il numero dei titolari, siano esentati da uno specifico ed individuale
obbligo di richiesta rimanendo autorizzati, in via generale, con provvedimento ad hoc del Garante (cd.
Autorizzazioni generali).
Per quanto qui interessa, con Autorizzazione generale n. 2/2004 (concernente il trattamento dei dati idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale), di
volta in volta prorogata, il Garante ha autorizzato al
trattamento dei dati sensibili, tra gli altri soggetti, le
persone fisiche e giuridiche, gli enti, le associazioni e
gli altri organismi che gestiscono impianti e strutture
sportive, limitatamente ai dati e alle operazioni indispensabili per accertare l’idoneità fisica alla partecipazione ad attività sportive o agonistiche.
Tale provvedimento autorizzativo dispone che, prima
di iniziare o proseguire il trattamento, i sistemi informativi e i programmi informatici debbano essere configurati riducendo al minimo l’utilizzazione di dati personali
e di dati identificativi, in modo da escluderne il trattamento qualora le finalità perseguite nei singoli casi
possano essere realizzate mediante, rispettivamente,
dati anonimi od opportune modalità che consentano
di identificare l’interessato solo in caso di necessità.
I dati possono essere conservati per un periodo non
superiore a quello necessario per adempiere agli ob-
blighi o ai compiti sopra indicati.
A tal fine, anche mediante controlli periodici, deve essere verificata costantemente la stretta pertinenza,
non eccedenza e indispensabilità dei dati rispetto al
rapporto, alla prestazione o all’incarico in corso, da instaurare o cessati, anche con riferimento a quanto
l’interessato fornisce di propria iniziativa.
I dati che, anche a seguito delle verifiche, risultino eccedenti o non pertinenti o non indispensabili non
possono essere utilizzati, salvo che per l’eventuale
conservazione, a norma di legge, dell’atto o del documento che li contiene.
Gli enti sportivi titolari dei trattamenti che rientrano
nell’ambito di applicazione della specifica Autorizzazione generale, non sono pertanto tenuti a presentare
una richiesta di autorizzazione all’Autorità, sempre che
- come già si è detto - il trattamento che s’intende effettuare sia conforme alle prescrizioni suddette.
Tuttavia, se l’Autorizzazione generale ha fatto venir
meno per le associazioni e società sportive l’obbligo
di richiedere l’autorizzazione al Garante per ogni singolo trattamento, non è venuto meno il fondamentale obbligo di acquisire il consenso per il trattamento
dei dati personali (vale a dire, qualunque informazione relativa a persona fisica, persona giuridica, ente od
associazione, identificati o identificabili, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione) del soggetto interessato, sia all’atto dell’iscrizione, che successivamente.
Tale prescrizione generale è limitata dal successivo art.
24, comma 1 lettera h, del Codice, ove si consente il
trattamento dei dati comuni da parte degli enti od organismi senza scopo di lucro, anche senza l’acquisizione del preventivo consenso, qualora il trattamento avvenga per il perseguimento di scopi determinati e legittimi individuati dall’atto costitutivo e/o dallo statuto.
Peraltro, la regola generale patisce una deroga nel caso in cui i dati oggetto del trattamento vengano comunicati all’esterno e siano oggetto di diffusione, come per le associazioni sportive obbligate a trasmettere i dati relativi ai propri associati agli organismi
sportivi di affiliazione e/o appartenenza, quanto meno per l’attività di tesseramento.
Ne deriva la necessità, unitamente all’emissione dell’informativa, di acquisire il consenso per prevenire
ogni possibile forma di contestazione in merito all’eventuale comunicazione all’esterno, in adempimento ad obblighi derivanti allo stesso ente sportivo
dall’appartenenza alla Federazione.
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L’ARCO PROTAGONISTA NELLA
NOTTE BIANCA MILANESE
Il Comune di Milano ha riservato alla FITARCO grande
visibilità : il tiro con l’arco all’ingresso
del Castello Sforzesco
di Giuseppe Reverzani
Ringraziamo il Delegato Provinciale milanese FITARCO Orazio Navigante, per l’intervista che ci concede e per la disponibilità offertaci quale artefice
della spettacolare presenza della nostra Federazione alla Notte Bianca 2007 di Milano.
Ci racconti il percorso che ci ha visti protagonisti all’evento il 2 e 3 Giugno.
“Dopo avere realizzato alcuni progetti importanti per
la FITARCO e per il Comitato Provinciale di Milano, sono stato incaricato quale Consigliere e Fiduciario del
CONI milanese a partecipare alla stesura del censimento delle strutture sportive della metropoli lombarda, con la finalità di poter ripristinarle in vista dei
grandi eventi a cui Milano legittimamente aspira.
30
arcieri
In seguito a questo, al Teatro della Biennale, la FITARCO è stato ringraziata ufficialmente dall’Assessore allo Sport del Comune di Milano Giovanni Terzi, in presenza di atleti di valore internazionale e
della stampa nazionale, per il lavoro svolto. In quella occasione l’Assessore Giovanni Terzi sottopose
ad alcune federazioni l’idea di partecipare a questo
importante evento, legando la Giornata Nazionale
dello Sport alla Notte Bianca di Milano edizione
2007, per un totale di 37 ore di impegno. Questo invito, a cui abbiamo aderito con entusiasmo, ha fornito la massima visibilità al nostro sport, impegnando noi e le compagnie presenti per tutta la durata
della Notte Bianca, con la soddisfazione di aver fatto provare il tiro con l’arco ad un numero elevato di
visitatori. Grazie all’Assessore Terzi ci è stato riservato il frontale del Castello Sforzesco, offrendoci una
invidiabile posizione per visibilità ed affluenza di
pubblico. Al fine di spettacolarizzare ulteriormente la
bellezza del nostro sport abbiamo coinvolto il gruppo degli Sbandieratori di Urgnano (BG), il gruppo Arcieri Nel Tempo di Varese ed il gruppo Scherma Medievale Unicorno d’Argento di Vignate (MI).
Con una tale collaborazione il successo era garantito a tal punto che l’organizzazione ci ha coinvolti
ulteriormente nella parata finale con partenza da
Piazza del Duomo ed arrivo a Piazza del Cannone
per un ultimo saluto dalle autorità. Il successo di
questa splendida due giorni è stato sottolineato da
dati ufficiali, ripresi dalla stampa nazionale, di oltre
3000 presenze nella sola giornata di sabato.
Siamo onorati sin da ora di avere ricevuto l’invito per la
partecipazione per la Notte Bianca 2008, con la proposta di avere spazi per circa 40 paglioni al fine di avere
presenti tutte le tipologie di archi, per questo confidiamo nella collaborazione delle società lombarde, della
FITARCO e, perché no, di qualche atleta della nazionale
in nome e per amore del nostro sport”.
Come definirebbe questo esordio del tiro con l’arco
nella Notte Bianca milanese?
“Direi che i fatti ed i numeri parlano chiaro, tanto
che siamo stati invitati immediatamente a partecipare alla Fiera del Fitness Sport e Tempo Libero
2007 al Parco Esposizioni di Novegro, con la prospettiva di essere presenti nei massimi eventi futuri
della nostra città”.
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TORNEO AMBROSIANO:
PASSATO, PRESENTE
E FUTURO
di Renato Doni
Foto: Fiberbow
Ottime le prove della
rappresentativa azzurra al 40°
Torneo Ambrosiano - IV° Trofeo
Città di Milano.
Sotto, i podi dell’olimpico.
32
arcieri
La locandina reca nell’intestazione “Quarantesimo
Torneo Ambrosiano”, ma in realtà la gara ha radici
ben più lontane nel tempo. La FITARCO non era
neppure in gestazione e, nel 1959, anno della sua
prima edizione, già era frequentata da tiratori stranieri, i nostri primi maestri. Il mezzo secolo della
nostra avventura sportiva è stato caratterizzato da
questo evento che, in certe occasioni, ha rappresentato il fulcro dell’arcieria mondiale.
In una delle sue più memorabili edizioni si annoverò la partecipazione di 300 arcieri provenienti da 17
nazioni tra le quali Stati Uniti, Unione Sovietica,
Brasile e tutta Europa. Qualcuno potrà affermare:
“Altri tempi!”, ma in realtà a interrompere quel meraviglioso ciclo fu l’avvento delle competizioni a circuito FITA ed EMAU. Depauperato della partecipazione straniera l’Ambrosiano riuscì a chiudere in
bellezza la sua ultima edizione della gloriosa tornata storica con la trentottesima, sede di un
Campionato Italiano Targa, era il 1996. Tra i documenti della Associazione Balestrieri Arcieri, l’ABA
Milano madre del torneo e promotrice del nostro
movimento arcieristico, si può percorrere l’itinerario
di una storia affascinante, come in una sorta di
museo virtuale proprio attraverso le edizioni della
prestigiosa gara. Nasce con 36 frecce a 30 metri e 36
a 50 metri. L’anno dopo i francesi ci dicono che
sarebbe meglio invertire le distanze, prima i 50, poi
i 30, e nel ’61 doppio 50 e doppio 30. Il premio per i
contendenti è il leggendario “Collare d’Oro” il prestigioso monile di grande valore che sarebbe stato
assegnato all’arciere vincitore di tre edizioni.
Nel ’61 nasce la FITARCO e l’Ambrosiano, l’anno
dopo, diventa un FITA. Devono trascorrere undici
anni prima di veder assegnato il primo Collare: a
portarselo a casa sarà il francese Jacques Becken. Il
secondo Collare sarà opera di un valentissimo orafo
milanese, una sorta di tosone in oro e argento che
andrà definitivamente al collo del nostro Giancarlo
Ferrari parecchi anni dopo.
Nella serie degli amarcord ricorderemo l’edizione al
Parco di Monza con l’acqua a mezza gamba per lo
straripamento del fiume Lambro, l’anno in cui una
squadra venuta dalla Mongolia vendette sul campo
i loro stupendi archi tradizionali. L’edizione con i
grandi Pace e McKinney dagli USA e il record della
squadra nazionale italiana ottenuto nel buio completo. L’Ambrosiano ebbe modo di collaudare il
FITA in due giorni, il Grand Fita Round e l’Olympic
Round, come protagonista della storia del nostro
iter agonistico.
Due anni or sono l’ABA si rese conto di avere in
sospeso una assegnazione del Collare che in terza
battuta era diventato una catena d’argento con le
medaglie di tutti i prestigiosi atleti che avevano
vinto le edizioni precedenti. Due atleti erano in predicato per aggiudicarselo, Ilario Di Buò e Michele
a g o n i s m o
Frangilli. Con molto coraggio e con l’unione con
gli Arcieri San Bernardo e il loro straordinario
campo di gara, nel 2006 riparte l’Ambrosiano e il
Michelone nazionale si porta a casa il Collare. Il
ghiaccio è rotto ed ecco realizzato anche l’evento
di quest’anno. Un altro Collare e via! Siamo al quarantesimo e insieme agli arcieri della Nazionale ci
sono sloveni, greci e la Svizzera. Non sarà moltissimo, ma la ripartenza è garantita.
La giornata è splendida, da punti, come si usa dire, e
i punti non tardano a venire. Nell’olimpico maschile
vince Amedeo Tonelli con 1316 davanti ad Andrea
Zorzetto (1290) e Nespoli (1282), mentre nel femminile Pia Carmen Lionetti, con un prestigioso 1330,
prevale su Perosini (1325) e sulla greca Atlas (1276)
e si aggiudica la prima edizione del nuovo Collare.
Infatti il regolamento del Torneo premia il più alto
punteggio olimpico e prima di lei altre famose atlete ebbero uguale successo: Annalisa Berglund dalla
Svezia, Natalia Butusova e Zebiniso Rustamova
dall’URSS e la nostra Ester Robertson. Ricordiamo
che un’edizione dell’Ambrosiano segnò il primo
“1300” femminile al mondo proprio con la
Rustamova. Un altro Collare venne realizzato parecchi anni or sono anche per la specialità Compound,
ma ancora non ha avuto un sicuro pretendente.
Quest’anno va al collo di Luciano Faldini, il fortissimo atleta della Kappa Kosmos con un perentorio
1370. Lo seguono Dragoni 1357 e il giovane Leotta
1349, mentre per le donne è Amalia Stucchi a vincere con 1355, seconda Martinoia (1345) e terza la
popolarissima elvetica Tania Forni con 1331.
La classifica a squadre riserva una piacevole sorpresa.
Nell’olimpico, scontata la vittoria della nostra nazionale
con Tonelli, Zorzetto e Moccia (foto in basso), il secondo posto è appannaggio della sorprendente squadra
del Comitato Regione Veneto con Tacca, Dalla Zanna e
Anzolin, due juniores e un allievo, mentre la terza piazza è per l’ABA con Nespoli, Deligant e Guttuso.
Nel Compound sono due compagini regionali a
prevalere, quelle maschile e femminile della
Regione Lombardia con Dragoni, Stafforini, Alberini
e Stucchi, Martinoia, Foglio.
Il programma prevede la chiusura del Torneo
Ambrosiano nella mattinata di domenica 20 maggio e nel pomeriggio l’Olympic Round del VI° Trofeo
Città di Milano, organizzato dalla Società Arcieri San
Bernardo, che utilizza il FITA come ranking per gli
scontri diretti.
Tonelli vince su Deligant 108 a 107 ed è terzo Oscar
De Pellegrin. Elena Perosini vince su Pia Lionetti 105
a 104, con la Navigante terza. Faldini vince su
Dragoni 113 a 112, con lo sloveno Usaj terzo. La
Foglio batte la Forni 111 a 104 e Amalia Stucchi
guadagna il terzo posto.
Al podio per la premiazione il Presidente FITARCO
Mario Scarzella e i due patron della manifestazione,
Pippo Ciliberto per il San Bernardo e Nino Oddo per
l’ABA, ed è a questo punto che Oddo stesso annuncerà l’ultimo atto della vecchia, gloriosa
Associazione che, da quel momento, assumerà la
denominazione di A.G.M. Arcieri Grande Milano,
fondendosi con l’altra Società storica della FITARCO,
la Compagnia Arcieri Conte Biancamano. Ancora
una volta l’Ambrosiano scrive sulle sua pagine un
momento importante della nostra vita di arcieri e,
probabilmente, si assicura un radioso avvenire.
Sotto, i podi del compound
e in fondo il podio
olimpico a squadre.
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GLI ARCIERI SBARCANO
SULLE ISOLE
di Giovanni Vanni Vanni
Il podio: oro per la Sicilia,
argento alla Corsica
e bronzo per la Sardegna
34
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Per la prima volta il tiro con l’arco entra nel programma
dei Giochi delle Isole. Italiani subito protagonisti: oro
per la Sicilia e bronzo alla Sardegna.
I Giochi delle Isole nascono nel 1989 da un’idea di
monsieur Pierre Santoni, Presidente del Comitato
Regionale Olimpico e Sportivo della Corsica, che
istituì il COJI, Comité d’Organisation des Jeux des
Iles, composto da membri delle isole associate.
La prima edizione si svolse in Corsica, ad Ajaccio, nel
1997, e in Italia sono state finora organizzate la 3ª e la
10ª in Sicilia e la 6ª in Sardegna. Le Isole coinvolte, dalle iniziali sette: Corsica, Sardegna e Sicilia, Baleari e Canarie, Azorre e Madera, sono aumentate con l’ingresso di Capoverde, Cipro, Corfù, Creta, Elba, Farœr, Guadalupe, Haiti, Jersey, Korcula, Malta, Martinica, Mayotte, Polinesia Francese, Reunion e Wight.
L’intuizione importante dei Giochi è stata quella di
coinvolgere gli atleti più giovani, per permettere loro
di incontrare ragazzi provenienti da altri paesi e con
altre esperienze in modo quasi ludico, pur senza rinunciare all’aspetto agonistico: si è venuta a creare
una “Piccola Olimpiade”, in cui, nel tempo, non sono
mancati i nomi di spicco che oggi si trovano ai vertici
internazionali delle discipline che li vedono protagonisti, come per esempio il tennista Rafael Nadal. Gli
sport istituzionali che fanno parte di questi Giochi
dall’inizio sono arti marziali, atletica, basket, ginnastica, nuoto, pallamano, pallavolo, tennis, tennistavolo e
vela: i punteggi conseguiti dagli atleti nelle classifiche
di questi sport contribuiscono all’assegnazione della
Coppa alla propria isola.
Sono anche previsti degli sport dimostrativi, e i Comitati FITARCO delle due maggiori isole italiane per lungo tempo hanno cercato di far rientrare, almeno tra
questi, la nostra disciplina. L’ingresso programmato
per il 2006 è saltato, ma si è finalmente concretizzato
nel 2007, nell’ultima settimana di maggio…
L’interesse comune alle squadre è stato quello di
fornire una prestazione di buon livello tecnico e
sportivo, oltre che di correttezza nel comportamento, al fine di suscitare interesse nella Organizzazione, nel tentativo di diventare uno sport fisso.
Le squadre erano composte ciascuna da due atleti
e due atlete degli anni 1992 e 1993 (con possibilità
per il 1994) che hanno tirato due serie di dodici volée da tre frecce per la qualificazione. Successivamente si sono scontrate le squadre di quattro atleti,
unica deroga al regolamento FITA, la cui applicazione è stata garantita da una terna arbitrale guidata
da un arbitro internazionale.
La squadra della Sardegna era composta dal capo
delegazione Mario Boninu, dal tecnico Lucio Santus, dagli atleti Sara Santus, Valentina Santus, Marco
Andrea Spano e Nicola Sinibaldi; la squadra della Sicilia era composta dal capo delegazione Giovanni
Vanni Vanni, dal tecnico Rosario D’Amico, dagli atleti Gaia Cristiana Miria, Eleonora Sardella, Alessandro
Maresca e Fabio Consiglio.
Nelle qualificazioni la Sicilia e la Sardegna si sono
piazzate rispettivamente prima e seconda, con un
buon margine di vantaggio sulle altre, ma, mentre
la Sardegna attraversava un momento difficile cedendo alla Corsica, pur recuperando poi una meritata medaglia di bronzo, la Sicilia eliminava facilmente Guadalupe e vendicava l’onore italiano battendo la Corsica nella finale per l’oro.
Fra i tanti aspetti positivi della trasferta ci sono stati riconosciuti anche dagli arbitri una notevole carica
emotiva e un senso di appartenenza di squadra, che
sono stati determinanti per l’esito finale: due medaglie, un oro e un bronzo, sicuramente meritate.
Appuntamento nel 2008 alle Isole Guadalupe, nella
speranza che un intervento dell’EMAU, della Federazione Italiana e della Federazione Francese trasformi la
presenza occasionale del tiro con l’arco in definitiva.
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NOTIZIARIO FEDERALE
XXXIX CAMPIONATI ITALIANI
TIRO DI CAMPAGNA
MINIMI DI PUNTEGGIO
(Circ. 42/2007)
Il Consiglio Federale nel corso della sua ultima riunione, ha stabilito i criteri di partecipazione e ammissione alla XXXIX edizione
dei Campionati Italiani Tiro di Campagna di
Classe e Assoluti, Individuali e a Squadre,
maschile e femminile, che si svolgerà a
Casalgrande (RE) il 29 e 30 settembre p.v..
Al Campionato parteciperanno gli Atleti,
nel numero massimo indicato nella tabella
sotto riportata, delle Divisioni Arco
Olimpico, Compound e Arco Nudo delle
Classi Seniores, Juniores, Allievi, Ragazzi e
Veterani in base alle graduatorie dei migliori punteggi conseguiti nel periodo 14 agosto 2006/2 settembre 2007 risultanti dalla
classifica federale stilata secondo i seguenti
criteri:
• Seniores M/F, Veterani M/F
2 gare 24+24 oppure 1 gara 24+24 più 2
gare 12+12
• Juniores M/F, Allievi M/F, Ragazzi M/F
1 gara 24+24 oppure 2 gare 12+12
SENIORES
JUNIORES
ALLIEVI
RAGAZZI
VETERANI
Arco Olimpico
M
F
1180
960
540
430
540
440
440
330
1100
840
I Campioni Italiani in carica saranno
ammessi ed iscritti di diritto, ad eccezione
di quelli che hanno cambiato classe nel
2007. In caso di rinuncia di uno dei qualificati, saranno ammesse riserve sempre che
abbiano conseguito i minimi di punteggio
sopra indicati.
Ai Campionati a Squadre parteciperanno 8
formazioni maschili e 8 femminili. Le
Società qualificate al Campionato dovranno utilizzare per la formazione delle squadre gli Atleti qualificati individualmente e
solo a completamento delle stesse Atleti
non qualificati che saranno esclusi della
classifica individuale.
Compound
M
F
1020 800
460 320
360 300
280 220
1000 720
Arco Nudo
M
F
1300 1240
580 540
560 540
500 400
1200 1140
Il Campionato di Classe si svolgerà in un
giorno con un 12H+12F. Il Campionato
Assoluto Individuale si svolgerà con la formula prevista dall’Art.4.5.3.6 del vigente
Regolamento Tecnico. Vi accederanno i
migliori 8 atleti di ciascuna Divisione che
avranno conseguito i migliori punteggi nel
Campionato di Classe.
Con successiva circolare saranno inviate le
modalità ed i termini per iscrivere gli Atleti e le
squadre oltre al programma del Campionato e
tutte le informazioni sulla logistica.
REGOLAMENTO TECNICO 2006
MODIFICA ART.4.2.2.1
(Circ. 44/2007)
NUMERO DI ATLETI AMMESSI
SENIORES
JUNIORES
ALLIEVI
RAGAZZI
VETERANI
R.L.ASSOLUTA
Arco Olimpico
M
F
30
12
8
6
15
10
22
12
10
4
6
4
Al numero dei qualificati risultanti dalle graduatorie per classe e divisione, saranno
aggiunti Atleti estrapolati da una Ranking
List Assoluta, dalla quale saranno esclusi gli
Atleti già qualificati nelle liste di Classe, e
che parteciperanno nella relativa classe di
appartenenza. La partecipazione, nei limiti
dei posti sopraindicati, è comunque subordinata al superamento dei seguenti minimi
di punteggio:
Compound
M
F
30 12
6
4
4
4
8
8
14
4
10
4
Arco Nudo
M
F
30 12
6
4
4
4
4
4
14
4
10
4
Per la qualificazione saranno presi in considerazione i punteggi conseguiti nella stessa
gara da tre arcieri, uno ogni divisione, appartenenti alla stessa Società indipendentemente dalla classe di appartenenza ad
esclusione della classe Allievi/e, Ragazzi/e
delle divisioni Olimpico, Compound e Arco
Nudo. Alle Finali del Campionato accederanno le prime quattro squadre che avranno
ottenuto i migliori punteggi.
Come stabilito dal Consiglio Federale, fermo
restando l’Art.4.3.7 (partecipazione a gare in
divisioni diverse, solo se il programma lo permette), la partecipazione ai Campionati
Italiani sarà permessa solo ed esclusivamente
in una classe. Quindi, un Atleta potrà concorrere al Titolo di Classe Individuale (se qualificato) e al Titolo a Squadre solo della medesima Classe. Un Atleta non qualificato individualmente, potrà partecipare a completamento di una squadra solo in una classe.
Per quanto sopra esposto, l’Art.4.2.2.1 del
Regolamento Tecnico 2006 dovrà essere
modificato nel modo seguente:
4.2.2.1 Un atleta può prendere parte ad
ogni gara solo in una classe. Questo riguarda
le classi per le quali è idoneo a partecipare (*)
per la FITARCO viene applicato per la partecipazione individuale nella stessa divisione.
La presente modifica entra in vigore dal 1
gennaio 2008.
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XLVI CAMPIONATI ITALIANI
TARGA
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MINIMI DI PUNTEGGIO
(Circ. 43/2007)
Il Consiglio Federale nel corso della sua ultima
riunione, ha stabilito i criteri di partecipazione
e ammissione alla XLVI edizione dei
Campionati Italiani di Tiro alla Targa all’Aperto
di Classe e Assoluti, Individuali e a Squadre,
maschile e femminile, che si svolgerà a
Castenaso, Bologna, il 7, 8 e 9 settembre p.v..
Ai Campionati parteciperanno gli Atleti, nel
numero massimo indicato nella sottoelencata
tabella, delle Divisioni Arco Olimpico e
Compound delle Classi Seniores, Juniores,
Allievi, Ragazzi e Veterani in base alle graduatorie dei migliori punteggi conseguiti nel
periodo 3 luglio 2006/5 agosto 2007 risultanti dalla classifica federale stilata secondo i
seguenti criteri:
• classi Seniores M/F, Juniores M/F, Veterani M/F:
2 gare Fita oppure 1 gara Fita + 2 gare 70m
Round oppure 1 gara Fita + 2 gare Mezzo Fita
• classi Allievi M/F:
2 gare Fita oppure 1 gara Fita + 2 gare 60m
Round oppure 1 gara Fita + 2 gare Mezzo Fita
• classe Ragazzi M/F (punteggi conseguiti solo
nella stessa classe Ragazzi/e)
2 gare Fita oppure 1 gara Fita+2 gare Mezzo Fita
NUMERO DI ATLETI AMMESSI
SENIORES
JUNIORES
ALLIEVI
RAGAZZI
VETERANI
R.L.Assoluta
Arco
Olimpico
M
F
55
28
15
12
35
20
35
20
20
6
5
2
Arco
Compound
M
F
55 28
10
6
6
4
4
4
20
6
5
2
Al numero dei qualificati risultanti dalle graduatorie per classe e divisione, saranno
aggiunti Atleti estrapolati da una Ranking List
Assoluta, dalla quale saranno esclusi gli Atleti
già qualificati nelle liste di Classe, e che parteciperanno nella relativa classe di appartenenza.
La partecipazione, nei limiti dei posti sopraindicati, è comunque subordinata al raggiungimento dei seguenti minimi:
36
arcieri
SENIORES
JUNIORES
ALLIEVI
RAGAZZI
VETERANI
Arco
Olimpico
M
F
2350 2200
2280 2100
2000 2060
2080 1980
2100 2000
Arco
Compound
M
F
2560 2500
2380 2280
2200 2260
2180 2180
2460 2400
I Campioni Italiani in carica saranno ammessi
di diritto, ad eccezione di quelli che hanno
cambiato classe nel 2007. Nel caso di rinuncia
di uno dei qualificati, saranno ammesse riserve sempre che abbiano conseguito i minimi
di punteggio sopra indicati.
Svolgimento dei Campionati di Classe:
Individuali - Il Campionato di Classe per gli
Allievi e Ragazzi, si svolgerà su una gara Fita
(144 frecce). Il Campionato per le classi
Seniores, Juniores e Veterani si svolgerà su
una gara Fita 70 metri Round (72 frecce a 70
m.). Rammentiamo che, per gli effetti
dell’Art.4.2.2.1 del Regolamento Tecnico federale vigente, un Atleta può concorrere, nell’ambito di una stessa divisione, ad un solo
Titolo Italiano di Classe Individuale.
Squadre - Per l’ammissione delle squadre
Seniores al Campionato di Classe, saranno
prese in considerazione le prime 8 squadre i
cui punteggi sono stati conseguiti nella stessa
gara da tre arcieri partecipanti nella stessa
classe e divisione, compatibilmente con la
capienza dell’impianto e con le iscrizioni. Per
tutte le altre classi n.6 squadre.
Le Società qualificate al Campionato di Classe
dovranno utilizzare, per la formazione delle
squadre, gli Atleti già qualificati individualmente e solo a completamento delle stesse
Atleti, non qualificati che comunque non
entreranno nella classifica individuale. Le
squadre che concorrono al Titolo Italiano a
Squadre di Classe dovranno essere composte
da tiratori della medesima classe e divisione.
Laddove il programma lo permetta, lo stesso
atleta può partecipare in più classi nella stessa divisione unicamente per il completamento della squadra e quindi non apparire nella
classifica individuale. Diversamente, nel caso
in cui il programma non lo permetta, l’Atleta
qualificato individualmente che sceglie di
essere un componente della squadra di classe
diversa a quella propria di appartenenza nell’ambito della stessa divisione, dovrà rinunciare alla partecipazione nella classe nella quale
si è qualificato individualmente.
Svolgimento dei Campionati Assoluti:
Si svolgeranno con la formula dell’Olympic
Round
Individuali - accedono agli scontri diretti,
partendo dagli ottavi di finale, i migliori sedici
arcieri classificati nei Campionati di Classe
indipendentemente dalla classe nella quale
hanno gareggiato. Potranno concorrere al
titolo assoluto gli arcieri qualificati delle classi
Seniores, Juniores, e Veterani. Un tiratore non
qualificato individualmente, ma inserito ai fini
della composizione di una squadra di classe
qualificata, anche se il punteggio che ha conseguito rientra nei migliori 16 assoluti, non
può partecipare individualmente al
Campionato Assoluto.
A Squadre - accedono agli scontri diretti, partendo dalle semifinali, le migliori quattro
squadre risultanti dai migliori tre punteggi
conseguiti da tre Atleti nella stessa Divisione,
indipendentemente dalla Classe di appartenenza purché la Società risulti precedentemente ammessa al campionato con una
Squadra di Classe. Qualora la Società abbia
più di tre Atleti partecipanti, i nominativi degli
Atleti componenti la squadra che gareggerà
negli scontri diretti, dovranno essere comunicati dal Responsabile della Società prima
della prova assoluta a squadre.
CENTRI GIOVANILI
FITARCO 2007
Il Consiglio Federale, nella riunione del 25
aprile, ha deliberato il riconoscimento dei
Centri Giovanili Federali per l’anno 2007 sotto
elencati: 03/008
A.S.D. Arcieri Sarzana (La
Spezia); 04/038 A.S.D. Comp. Arcieri del Sole
(Milano); 05/005 A.S.D. Kosmos Rovereto
(Trento); 05/008 A.S.D. Arcieri Altopiano Pinè
(Trento); 06/010 A.S.D. Arcieri Ciliensi
(Venezia); 07/003 A.S.D. Compagnia Arcieri
Udine (Udine); 07/005 A.S.D. Compagnia
Arcieri Isonzo (Gorizia); 08/082 A.S.D.
Compagnia Arcieri La Meridiana (Reggio
Emilia); 09/001 1ª Compagnia Arc. “Ugo di
n
Toscana” (Firenze); 12/092 A.S.D. Arcieri del
Ducato di Traetto (Latina); 14/006 A.S.D.
Pegasus – Sez. Tiro con l’Arco (Campobasso);
14/015 A.S.D. Arcieri del Molise (Campobasso);
16/078 A.S.D. Arcieri Artemide Palese (Bari);
16/080 A.S.D. Arcieri Rubis (Bari); 18/038 A.S.D.
Arcieri dell’Orsa Maggiore (Cosenza).
CORSO ARBITRI 1° LIVELLO –
REGGIO CALABRIA
aprile, ha deliberato di ratificare la nomina ad
Arbitri di 1° livello dei nominativi indicati nell’elenco:
Reggio Calabria 3-4 marzo 2007 / 13 - 14 aprile 2007: Brunamonti Mario (19/004) Idoneo;
Farina Lucia (18/027) Idonea; Fulci Evaristo
(18/040) Idoneo; Pisano Angelo (19/041)
Idoneo.
RATIFICA NOMINA
DIRETTORI DEI TIRI
aprile, ha deliberato di ratificare la nomina a
Direttore dei Tiri dei nominativi indicati nell’elenco. Corso Direttori dei Tiri Comitato
Regionale Lazio: Albanese Carlo (12/015);
Arduini Armando (12/132); Bassetta Bruno
(12/135); Borro Alfredo (12/139); Bruschini
Carlo (12/064); Carlini Paolo (12/108) Cautilli
Franco (12/036); Cimini Umberto (12/012);
Corbucci Edoardo (12/032); Del Frate Pio
(12/112); D’Ercole Giuseppe (12/011);
Dominicis Felice (12/112); Gallina Gaspare
(12/070); Isgrò Gianfranco (12/012); Liuzzi
Paolo (12/001); Margiotti Fabrizio (12/010);
Monachesi Massimo (12/011); Monachesi
Massimiliano (12/011); Pace Umberto
(12/015); Perez Ferdinando (12/012); Priori
Pietro (12/139); Sammartino Enzo (12/136);
Sclavi Pietro (12/001); Zaccagnini Paolo
(12/010). Corso Direttori dei Tiri Comitato
Regionale Veneto: Bisetto Enrico Maria
(06/016); Giurin Mario (06/016); Minetto Maria
Giovanna (06/016); Tarocco Francesco
(06/064); Tombolato Arturo (06/049); Zennaro
Maurizio (06/003).
NOMINA DELEGATO
PROVINCIALE DI PESCARA
aprile, ha deliberato di nominare Delegato
Provinciale di Pescara, fino al termine del quadriennio 2005/2008, il sig. Edoardo Nerone.
CAMBI DI DENOMINAZIONE
SOCIALE
aprile, ha deliberato i seguenti cambi di denominazione sociale: da Arcieri Libertas Scorzé
(06/069)
in
“Associazione
Sportiva
Dilettantistica Arcieri Real”; da Gruppo
Arcobalestrieri Argentani (08/059) in
“Associazione Sportiva Dilettantistica Arcieri
Argentani”; da Società A.S.D. Balestrieri Arcieri
Milano in “A.S.D. Arcieri Grande Milano” (con
decorrenza dal 24 maggio 2007).
INCORPORAZIONI
aprile, ha deliberato le seguenti incorporazioni: nella Società A.P.D. DLF Alessandria
(01/078) della Società Junior Archery Team
(01/072); nella Società A.S.D. Arcieri Grande
Milano (04/017) della S.S.D. Compagnia
Arcieri Biancamano (04/001), con decorrenza
25 maggio 2007.
GARE 70 METRI ROUND –
PARTECIPAZIONE
DIVISIONE ARCO NUDO
Successivamente ed in base alla Circolare federale n.46/2006, nel ribadire quanto espressamente citato nella stessa, si specifica che la
partecipazione della divisione Arco Nudo a
gare 70m Round è ammessa. Gli appartenenti
a tale divisione dovranno gareggiare in classe
unica (quella maschile e quella femminile) e
tireranno a 60 metri su visuali da 122 cm. Non
potranno essere previsti scontri diretti (Olympic Round).
o
t
i
z
i
a
r
i
o
ARCO OLIMPICO
Femminile
Pia Carmen Lionetti (Soc.16/041)
Elena Tonetta (Soc.05/005)
Natalia Valeeva (Soc.08/014)
Riserva *
Elena Perosini (Soc.04/054)
Maschile
Ilario Di Buò (Soc.12/033)
Michele Frangilli (Soc.04/020)
Marco Galiazzo (Soc.06/077)
Riserva *
Mauro Nespoli (Soc.04/017)
ARCO COMPOUND
Femminile
Anastasia Anastasio (Soc.12/118)
Eugenia Salvi (Soc.05/005)
Giorgia Solato (Soc.08/043)
Riserva **
Laura Longo (Soc.06/040)
Maschile
Daniele Bauro (Soc.19/096)
Sergio Pagni (Soc.09/014)
Antonio Tosco (Soc.01/001)
Riserva **
Fabio Girardi (Soc.06/059)
* Le Riserve Olimpico parteciperanno esclusivamente al Raduno pre-gara. Potranno prendere
parte alla trasferta di Lipsia solo in caso di defezione di uno dei titolari successivamente a comunicazione ufficiale.
** Le Riserve Compound potranno prendere
parte alla trasferta di Lipsia solo in caso di defezione di uno dei titolari successivamente a comunicazione ufficiale.
STAFF FEDERALE
Capo Missione: Sante Spigarelli; Capitano di
Squadra: Gigi Vella; Allenatori: Marco Pedrazzi,
Filippo Clini, Mario Ruele; Fisioterapista: Andrea Rossi; Psicologa: Annalisa Avancini.
CAMPIONATI MONDIALI
TARGA, LIPSIA (GER)
5/16 LUGLIO 2007
Il Direttore Tecnico, in applicazione a quanto
previsto dal Programma Tecnico 2007, ha ritenuto opportuno convocare i seguenti Atleti e
Tecnici al 44° Campionato Mondiale Tiro alla
Targa all’Aperto, valido come Qualificazione
Olimpica, che si svolgerà a Lipsia dal 5 al 16
luglio p.v.:
arcieri
37
r
i
s
u
l
t
a
t
i
WORLD CUP (2ª fase)
EUROPEAN GRAND PRIX (1ª fase)
Varese (ITA), 30 aprile / 5 maggio 2007
ARCO OLIMPICO
MASCHILE
Qual.
1 Frangilli Michele (ITA) 1348
2 Tsyrempilov Baljinima (RUS) 1302
3 Aubert Thomas (FRA)
1286
4 Nespoli Mauro (ITA)
1353
5 Wu FengBo (CHN)
1285
6 Girouille Romain (FRA)
1328
7 Marusov Nikolai (BLR)
1287
8 Bekker Pavlo (UKR)
1306
9 Ellison Brady (USA)
1315
9 Prilepov Anton (BLR)
1282
11 Wunderle Victor (USA)
1303
12 Abramov Andrey (RUS)
1302
13 Ivashko Markiyan (UKR) 1333
14 Yong Fujun (CHN)
1299
15 Duenas Crispin (CAN)
1308
16 Van Der Hoff Ron (NED) 1288
17 Tonelli Amedeo (ITA) 1313
18 Galiazzo Marco (ITA) 1331
19 Ardiet Willy (FRA)
1269
19 Rohrberg Sebastian (GER) 1286
21 Autem Alain (BEL)
1266
21 Badenov Bair (RUS)
1316
23 Dall Niels (DEN)
1304
23 Piatek Piotr (POL)
1295
25 Naray Michael (AUS)
1302
25 Wills Alan (GBR)
1302
27 Barnes David (AUS)
1292
27 Gomez Andres (ESP)
1277
29 Cuddihy Tim (AUS)
1301
29 Godfrey Laurence (GBR) 1289
29 Vaezi Hojjat Ollah (IRI)
1269
32 Lunelli Francesco (ITA) 1266
44 Di Buò Ilario (ITA)
1344
Atleti partecipanti 103
Gli incontri degli italiani
Trentaduesimi
Lunelli Francesco
Galiazzo Marco
Tonelli Amedeo
Nespoli Mauro
Frangilli Michele
Sedicesimi
Van Der Hoff Ron (NED)
Aubert Thomas (FRA)
Tsyrempilov Baljinima (RUS)
Nespoli Mauro
Frangilli Michele
38
arcieri
1/32
112
112
108
115
113
110
107
106
112
110
108
107
112
111
111
105
114
107
110
109
107
113
105
109
110
110
111
111
107
109
111
113
106
1/16
111
118
111
113
111
116
109
108
114
113
111
107
109
114
111
108
114
111
110
110
109
109
108
108
107
107
106
106
105
105
105
104
1/8
103
108
107
106
102
109
98
105
105
105
104
102
99
96
92
87
1/4
108
110
106
113
106
105
104
103
S.F.
113
109
109
109
Fin.
109
107
110
109
b. Di Buò Ilario
b. Pavlov Daniel (BUL)
b. Floto Florian (GER)
b. Hristov Yavor Vasilev (BUL)
b. Van Den Berg Bas (NED)
113-106
107-104
114-107
115-111
112-106
b. Lunelli Francesco
b. Galiazzo Marco
b. Tonelli Amedeo
b. Barnes David (AUS)
b. Godfrey Laurence (GBR)
108-104
111-111
118-114
113-106
111-105
Ottavi
Nespoli Mauro
Frangilli Michele
Quarti
Nespoli Mauro
Frangilli Michele
Semifinali
Tsyrempilov Baljinima (RUS)
Frangilli Michele
Finale 3° e 4° posto
Aubert Thomas (FRA)
Frangilli Michele
FEMMINILE
Qual.
1 Lee Hye Yeon (KOR)
625
2 Erdyniyeva Natalya (RUS) 611
3 Marusava Hanna (BLR)
610
4 Valeeva Natalia (ITA)
632
5 Kim Yu Mi (KOR)
645
6 Kang Hyun Ji (KOR)
624
7 Schuh Berengere (FRA)
628
8 Boroday Tatyana (RUS)
608
9 Dodemont Sophie (FRA)
613
9 Jung Seung Hwa (KOR)
633
9 Zhang Juan Juan (CHN)
640
12 Dorokhova Tetyana (UKR) 622
12 Van Lamoen Denisse A. (CHI) 575
14 Cwienczek Malgorzata (POL) 604
15 Guo Dan (CHN)
634
16 Gallardo Almudena (ESP) 626
17 Chen Ling (CHN)
618
18 Mospinek Justyna (POL) 625
19 Muliuk Katiaryna (BLR)
589
20 Unruh Lisa (GER)
598
21 Esebua Kristina (GEO)
597
21 Folkard Naomi (GBR)
622
23 Struyf Sabrina (BEL)
560
24 Arnold Virginie (FRA)
601
24 Tonetta Elena (ITA)
582
26 Lionetti Pia Carmen (ITA) 571
27 Myszor Wioleta (POL)
591
28 Kasak Bessi (EST)
573
28 Nichols Jennifer (USA)
602
28 Roman Arroyo Aida N. (MEX) 562
31 Burgess Charlotte (GBR) 563
31 Feeney Alexandra (AUS) 589
35 Perosini Elena (ITA)
553
50 Benatti Elisa (ITA)
563
73 Calloni Ilaria (ITA)
491
Atlete partecipanti 76
1/32
105
108
108
108
111
103
107
111
102
110
105
105
103
107
109
107
106
103
103
109
103
109
96
104
111
110
103
102
102
105
102
106
104
98
b. Wunderle Victor (USA)
b. Abramov Andrey (RUS)
106-104
103-102
b. Wu FengBo (CHN)
b. Girouille Romain (FRA)
113-106
108-105
b. Nespoli Mauro
b. Aubert Thomas (FRA)
109-109
113-109
b. Nespoli Mauro
110-109
b. Tsyrempilov Baljinima (RUS)
109-107
1/16
113
109
111
110
110
107
107
106
110
111
108
110
112
111
111
108
111
108
107
106
105
105
104
103
103
102
101
100
100
100
98
98
1/8
108
106
103
100
105
105
99
103
100
100
100
97
97
96
95
93
1/4
109
108
103
107
109
105
102
94
S.F.
111
108
103
104
Fin.
112
111
105
102
r
Gli incontri delle italiane
Trentaduesimi
Dodemont Sophie (FRA)
Dorokhova Tetyana (UKR)
Lionetti Pia Carmen
Tonetta Elena
Valeeva Natalia
Sedicesimi
Dorokhova Tetyana (UKR)
Schuh Berengere (FRA)
Valeeva Natalia
Ottavi
Valeeva Natalia
Quarti
Valeeva Natalia
Semifinali
Lee Hye Yeon (KOR)
Marusava Hanna (BLR)
b. Benatti Elisa
b. Perosini Elena
b. Narimanidze Khatuna (GEO)
b. Haidn Tschalova V. (GER)
b. Kattstrom Elin (SWE)
98-102
105-104
110-103
111-102
108-102
b. Lionetti Pia Carmen
b. Tonetta Elena
b. Unruh Lisa (GER)
110-102
107-103
110-106
b. Dorokhova Tetyana (UKR)
100-97
b. Boroday Tatyana (RUS)
107-94
b. Valeeva Natalia
111-104
b. Valeeva Natalia
105-102
ARCO COMPOUND
MASCHILE
Qual.
1 Gellenthien Braden (USA) 689
2 Jimenez Jorge (ESA)
673
3 Dos Santos Roberval (BRA) 664
4 Hofer Patrizio (SUI)
687
5 Binger Joshua (USA)
671
6 Brasseur Sebastien (FRA) 682
6 Karsenty Franck (ISR)
687
6 Lundin Morgan (SWE)
686
9 Genet Dominique (FRA)
683
9 Haavisto Jari (FIN)
687
9 Villi Goran (CRO)
687
12 Titscher Paul (GER)
684
12 Tosco Antonio (ITA)
677
14 Wilde Logan (USA)
689
15 Catalan Jose Ignacio (ESP) 664
15 Nielsen Erik P. (DEN)
673
17 Damsbo Martin (DEN)
690
18 Wilde Reo (USA)
676
19 Ahmadi Majid (IRI)
685
19 Pagni Sergio (ITA)
664
19 Sidi Neto Vitor (BRA)
674
22 Seywert Gilles (LUX)
676
23 Christensen Kasper (DEN) 676
23 Cojuangco Enrique Jr. (PHI) 664
23 De La Torre Luis Miguel (ESP) 679
23 Hassenfuss Thomas (GER) 668
23 Van Zutphen Fred (NED) 666
28 Klingner Lars (GER)
674
28 Shaw Adam (GBR)
689
30 Dixon Steve (GBR)
675
30 Sitar Dejan (SLO)
677
32 Polman Rob (NED)
690
39 Girardi Fabio (ITA)
671
58 Bauro Daniele (ITA)
673
1/32
116
116
117
115
112
119
116
115
116
116
116
113
117
117
116
113
117
118
113
115
115
116
116
114
114
116
112
114
114
115
117
113
113
108
1/16
118
119
117
118
117
118
118
116
115
117
115
111
117
115
113
114
118
117
116
116
116
115
113
113
113
113
113
112
112
111
111
110
1/8
116
116
117
116
118
115
116
116
116
116
116
115
115
114
113
113
1/4
115
115
114
115
115
114
114
114
S.F.
116
115
114
114
Fin.
119
118
117
114
i
s
Trentaduesimi
Nielsen Erik P. (DEN)
Dixon Steve (GBR)
Pagni Sergio
Tosco Antonio
Sedicesimi
Dos Santos Roberval (BRA)
Tosco Antonio
Ottavi
Hofer Patrizio (SUI)
FEMMINILE
Qual.
1 Ericsson Petra (SWE)
1395
2 Van Natta Jamie (USA)
1395
3 Willems Gladys (BEL)
1400
4 Akram Shabani (IRI)
1359
5 Goncharova Sofia (RUS)
1374
6 Holderness Lucy (GBR)
1367
7 Agudo Fatima (ESP)
1379
8 Barckholt Silvia (AUT)
1345
9 Soemod Camilla (DEN)
1378
10 Bolotova Oktyabrina (RUS) 1366
11 Bouillot Amandine (FRA) 1404
12 Davis Jahna (USA)
1387
12 Fabre Valerie (FRA)
1362
14 Kazantseva Anna (RUS) 1375
15 Laurila Anne (FIN)
1356
15 Paz Ma. Amaya Amparo R. (PHI) 1345
17 Jagemann Sabrina (GER) 1341
18 Landesfeind Dorith (GER) 1338
19 Ghasempour Sakineh (IRI) 1353
19 Marcen Maja (SLO)
1352
21 Anastasio Anastasia (ITA) 1365
21 Longo Laura (ITA)
1357
23 Garcia Elena (ESP)
1347
23 Hunt Nicky (GBR)
1358
23 Salvi Eugenia (ITA)
1379
26 Chesse Joanna (FRA)
1356
26 Eiffel Erika Aya (USA)
1327
28 Baumgarten Anja (GER) 1342
29 Buden Ivana (CRO)
1381
29 Dos Santos Dirma M. (BRA) 1349
31 Zorman Tanja (CRO)
1345
32 Loginova Albina (RUS)
1337
Sedicesimi
Barckholt Silvia (AUT)
Fabre Valerie (FRA)
Laurila Anne (FIN)
1/32
106
111
105
110
107
107
110
111
107
u
l
t
a
t
i
b. Bauro Daniele
b. Girardi Fabio
b. Wakelin Neil (GBR)
b. Sadeghimaeibody Parviz (IRI)
113-108
115-113
115-115
117-113
b. Pagni Sergio
b. Ahmadi Majid (IRI)
117-116
117-116
b. Tosco Antonio
116-115
1/16
116
115
115
111
113
113
111
112
115
111
116
108
112
114
113
112
112
111
110
110
108
108
107
107
107
106
106
105
103
103
102
99
1/8
112
114
119
114
112
113
116
117
114
113
112
111
111
110
108
108
b. Salvi Eugenia
b. Longo Laura
b. Anastasio Anastasia
1/4
115
114
119
106
113
112
110
106
S.F.
113
112
108
105
Fin.
116
110
115
104
112-107
112-108
113-108
arcieri
39
r
i
s
u
l
t
a
t
i
ARCO OLIMPICO A SQUADRE
MASCHILE
1 Gran Bretagna
2 Australia
3 Stati Uniti
4 Olanda
5 Italia
6 Germania
7 Messico
8 Ucraina
9 Lussemburgo
10 Polonia
10 Russia
12 Svezia
13 Spagna
14 Francia
14 Cina
16 Bulgaria
17 Bielorussia
17 Slovenia
19 Belgio
20 Iran
21 Svizzera
22 Finlandia
23 Libia
Costa D’Avorio
Qual.
3897
3895
3860
3863
4032
3811
3919
3980
3798
3863
3920
3815
3870
3842
3842
3799
3785
3785
3777
3764
3705
3661
3246
0
1/8
213
212
212
205
207
213
203
208
206
204
204
201
199
198
198
195
Ottavi
Italia (Frangilli, Galiazzo, Nespoli)
Quarti
Olanda
FEMMINILE
1 Cina
2 Polonia
3 Corea
4 Bielorussia
5 Italia
6 Francia
7 Russia
8 Stati Uniti
9 Germania
10 Ucraina
11 Gran Bretagna
12 Messico
13 Australia
14 Georgia
15 Belgio
16 Repubblica Ceca
17 Iran
Costa D’Avorio
40
arcieri
Qual.
1892
1820
1903
1768
1785
1842
1840
1780
1761
1788
1774
1607
1703
1774
1597
1653
1566
0
1/8
211
216
221
204
213
209
201
200
212
202
198
192
190
188
187
1/4
207
200
202
210
201
193
190
186
S.F.
214
211
194
197
Ottavi
Italia (Lionetti, Tonetta, Valeeva)
Quarti
Cina
Fin.
211
211
223
211
213-188
b. Italia
211-205
ARCO COMPOUND A SQUADRE
MASCHILE
1 Stati Uniti
2 Francia
3 Iran
4 Svizzera
5 Germania
5 Spagna
7 Gran Bretagna
8 Croazia
9 Belgio
10 Danimarca
10 Finlandia
10 Olanda
10 Svezia
14 Slovenia
15 Italia
16 Norvegia
17 Brasile
18 Lussemburgo
Costa D’Avorio
b. Lussemburgo
207-206
b. Italia
210-201
1/4
211
203
214
205
205
204
201
178
b. Georgia
S.F.
208
200
199
198
Fin.
212
207
218
200
Qual.
2054
2047
2029
2007
2026
2014
2046
2003
1990
2039
2014
2037
1990
2012
2012
1997
1972
1954
0/0
1/8
229
229
226
223
226
220
220
221
223
219
219
219
219
218
207
200
Ottavi
Iran
FEMMINILE
1 Francia
2 Russia
3 Stati Uniti
4 Italia
5 Spagna
6 Gran Bretagna
7 Germania
8 Iran
1/4
224
224
227
219
223
223
221
217
S.F.
226
231
219
210
Fin.
233
219
229
213
b. Italia (Girardi, Pagni, Tosco)
Qual.
4122
4115
4113
4101
4069
4065
4021
4011
Quarti
Italia (Anastasio, Longo, Salvi)
Semifinali
Francia
Stati Uniti
1/4
211
215
219
210
208
206
204
198
S.F.
220
219
217
217
226-207
Fin.
224
221
222
216
b. Spagna
210-208
b. Italia
220-217
b. Italia
222-216
r
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i
WORLD CUP (3ª fase)
EUROPEAN GRAND PRIX (2ª fase)
Antalya (TUR), 29 maggio / 2 giugno 2007
ARCO OLIMPICO
MASCHILE
Qual.
1 Kim Yeon Chul (KOR)
1356
2 Im Ji Wan (KOR)
1358
3 Serrano Juan Rene (MEX) 1307
4 Xue Hai Feng (CHN)
1306
5 Furukawa Takaharu (JPN) 1329
6 Tsyrempilov Baljinima (RUS) 1326
7 Im Dong Hyun (KOR)
1350
8 Kerai Harish Chand (IND) 1300
9 Dobrowolski Rafal (POL)
1315
10 Rai Tarundeep (IND)
1308
10 Velez Sanchez Luis E. (MEX) 1323
12 Zhao Shenzhou (CHN)
1293
13 Bekker Pavlo (UKR)
1317
13 Wunderle Victor (USA)
1316
15 Ergin Goktug (TUR)
1289
15 Girouille Romain (FRA)
1322
17 Amano Ryota (JPN)
1303
18 Pavlov Daniel (BUL)
1285
19 Nesteng Baard (NOR)
1313
19 Weiss Christian (GER)
1304
19 Zupanc Matej (SLO)
1286
22 Erbay Vedat (TUR)
1285
22 Frankenberg Michael (GER) 1288
22 Ivashko Markiyan (UKR) 1336
22 Van Alten Wietse (NED) 1305
26 Dall Niels (DEN)
1288
26 Jing Xiangqing (CHN)
1316
28 Banerjee Rahul (IND)
1317
28 Frangilli Michele (ITA) 1320
30 Godfrey Laurence (GBR) 1297
30 Terry Simon (GBR)
1339
32 Hanlon Keith (IRL)
1299
40 Nespoli Mauro (ITA)
1292
44 Galiazzo Marco (ITA) 1322
46 Di Buò Ilario (ITA)
1333
Trentaduesimi
Erbay Vedat (TUR)
Frankenberg Michael (GER)
Wunderle Victor (USA)
Frangilli Michele
Sedicesimi
Bekker Pavlo (UKR)
1/32
112
110
114
111
109
112
111
105
113
105
107
108
108
111
113
105
108
110
112
105
108
112
109
109
110
112
111
110
107
103
113
108
109
108
107
1/16
115
109
113
111
114
112
113
106
112
110
108
109
111
111
110
108
114
108
107
107
107
106
106
106
106
105
105
104
104
103
103
101
1/8
109
111
112
114
117
115
109
107
110
109
109
108
107
107
106
106
1/4
114
111
112
106
110
108
107
106
S.F.
113
114
107
107
Fin.
113
111
110
107
b. Di Buò Ilario
b. Galiazzo Marco
b. Nespoli Mauro
b. Ellison Brady (USA)
112-107
109-108
111-109
107-104
b. Frangilli Michele
111-104
FEMMINILE
Qual.
1 Erdyniyeva Natalya (RUS) 1319
2 Choi Eun Young (KOR)
1374
3 Lee Sung Jin (KOR)
1352
4 Valeeva Natalia (ITA)
1343
5 Haidn Tschalova Veronika (GER) 1329
6 Hayakawa Nami (JPN)
1363
7 Folkard Naomi (GBR)
1311
8 Hitzler Anja (GER)
1308
9 Zhang Juan Juan (CHN)
1318
10 Park Sung-Hyun (KOR)
1368
10 Williamson Alison (GBR) 1312
12 Lee Tuk Young (KOR)
1346
13 Lobzhenidze Yulia (UKR) 1290
14 Roman Aida (MEX)
1311
15 Cwienczek Malgorzata (POL) 1321
16 Milanovich Kate (BLR)
1274
17 Narimanidze Khatuna (GEO) 1304
18 Scavotto Karen (USA)
1294
19 Kitabatake Sayoko (JPN) 1302
20 Boroday Tatyana (RUS)
1307
20 Mospinek Justyna (POL) 1288
20 Sanchez Natalia (COL)
1282
20 Satir Zekiye Keskin (TUR) 1320
24 He Ying (CHN)
1319
24 Perosini Elena (ITA)
1296
26 Guo Dan (CHN)
1325
27 Nichols Jennifer (USA)
1303
28 Palekha Kateryna (UKR) 1306
29 Arnold Virginie (FRA)
1296
30 Pian Lindsey (USA)
1280
31 Banerjee Dola (IND)
1330
32 Abu Samah Irza Hanie (MAS) 1277
46 Lionetti Pia Carmen (ITA) 1302
68 Benatti Elisa (ITA)
1258
Quarti
Kitabatake Sayoko (JPN)
Perosini Elena
Valeeva Natalia
Sedicesimi
Hayakawa Nami (JPN)
Valeeva Natalia
Ottavi
Valeeva Natalia
Quarti
Valeeva Natalia
Semifinali
Erdyniyeva Natalya (RUS)
Lee Sung Jin (KOR)
1/32
105
115
110
110
106
114
109
105
109
111
111
109
105
96
109
110
109
107
106
102
110
102
113
103
112
110
109
107
108
105
110
101
102
1/16
112
113
112
109
105
108
106
105
106
110
107
111
108
107
108
99
109
108
107
105
105
105
105
104
104
103
102
98
97
95
94
90
1/8
111
113
112
108
107
111
108
101
110
109
109
106
105
103
102
94
1/4
107
116
110
112
112
110
109
106
S.F.
107
110
110
105
Fin.
109
107
110
110
b. Lionetti Pia Carmen
b. Esebua Kristina (GEO)
b. Dielen Nathalie (SUI)
106-102
112-108
110-103
b. Perosini Elena
b. Scavotto Karen (USA)
108-104
109-107
b. Cwienczek Malgorzata (POL)
108-102
b. Hayakawa Nami (JPN)
112-110
b. Valeeva Natalia
107-105
b. Valeeva Natalia
110-110
arcieri
41
r
i
s
u
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t
a
t
i
ARCO COMPOUND
MASCHILE
1 Brasseur Sebastien (FRA)
2 Gellenthien Braden (USA)
3 Hasenfuss Thomas (GER)
4 Dos Santos Roberval (BRA)
5 Hofer Patrizio (SUI)
5 Wilde Logan (USA)
7 Piette Laurent (BEL)
8 Sitar Dejan (SLO)
9 White Chris (GBR)
10 Elzinga Peter (NED)
10 Fourie Albert (RSA)
10 Jimenez Jorge (ESA)
13 Karsenty Franck (ISR)
14 Gates Wesley (RSA)
14 Genet Dominique (FRA)
16 Senturk Ulas (TUR)
17 Grimwood Liam (GBR)
18 Beaud Jean Marc (FRA)
18 Pagni Sergio (ITA)
18 Rasmussen Henrik (DEN)
21 Damsbo Martin (DEN)
21 Polman Rob (NED)
21 Silakov Vladimir (RUS)
21 Zamaninejad Reza (IRI)
25 Boe Morten (NOR)
25 Hernandez Gary (VEN)
25 Mertens Ernest (BEL)
25 Van Zutphen Fred (NED)
29 Hotz Ruedi (SUI)
29 Sandberg Thomas (NOR)
29 Villi Goran (CRO)
32 Khaludorov Danzan (RUS)
Qual.
1370
1399
1369
1373
1384
1382
1319
1353
1394
1379
1350
1385
1384
1373
1386
1362
1368
1359
1385
1367
1398
1364
1368
1379
1388
1352
1370
1369
1330
1342
1372
1346
1/32
114
114
116
113
116
116
112
112
112
114
113
113
114
112
113
119
114
114
113
115
114
115
114
109
117
115
111
42
arcieri
1/8
118
115
113
116
115
117
117
116
117
115
115
115
114
112
112
111
1/4
118
119
111
120
116
116
115
110
S.F.
117
116
111
116
Fin.
116
115
114
114
17 Enthoven Inge (NED)
18 Buden Ivana (CRO)
19 Rodriguez Ana (VEN)
20 Hunt Nicky (GBR)
21 Flores Martha (VEN)
21 Wittstock Jenny (RSA)
23 Delport Amanda (RSA)
23 Erenoglu Nilufer (TUR)
23 Laurila Anne (FIN)
23 Novikova Svetlana (RUS)
27 Atici Melike (TUR)
27 Jagemann Sabrina (GER)
27 Weisgerber Magali (LUX)
30 Longo Laura (ITA)
30 Montes Carolina (VEN)
32 Babinina Jelena (LTU)
1331
1374
1321
1352
1344
1363
1311
1334
1343
1349
1333
1339
1347
1336
1342
1297
108
111
104
101
105
102
109
109
112
106
107
Trentaduesimi
Longo Laura
Sedicesimi
Ericsson Petra (SWE)
Salvi Eugenia
Anastasio Anastasia
Ottavi
Anastasio Anastasia
Quarti
Anastasio Anastasia
Semifinali
Kazantseva Anna (RUS)
Willems Gladys (BEL)
113
112
111
109
108
108
107
107
107
107
106
106
106
105
105
97
b. Fleury Joahn (USA)
112-105
b. Longo Laura
b. Rodriguez Ana (VEN)
b. Flores Martha (VEN)
114-105
111-111
112-108
b. Salvi Eugenia
111-103
b. Ericsson Petra (SWE)
112-110
110-106
112.102
Trentaduesimi
Pagni Sergio
Sedicesimi
Fourie Albert (RSA)
FEMMINILE
Qual.
1 Kazantseva Anna (RUS)
1373
2 Davis Jahna (USA)
1367
3 Willems Gladys (BEL)
1389
4 Anastasio Anastasia (ITA) 1363
5 Akram Shabani (IRI)
1360
5 Goncharova Sofia (RUS)
1381
7 Ericsson Petra (SWE)
1388
8 Heijnen Wilma (NED)
1349
9 Bouillot Amandine (FRA) 1392
10 Weihe Andrea (GER)
1360
11 Bolotova Oktyabrina (RUS) 1365
11 Van Natta Jamie (USA)
1393
13 Guedez Luzmary (VEN)
1372
14 Zorman Tanja (CRO)
1340
15 Fabre Valerie (FRA)
1347
16 Salvi Eugenia (ITA)
1382
1/16
116
116
116
113
117
116
116
115
114
116
116
116
117
111
114
118
116
115
115
115
114
114
114
114
113
113
113
113
110
110
110
106
1/32
109
-
b. Venter Reno (RSA)
119-114
b. Pagni Sergio
116-115
1/16
113
112
110
112
110
112
114
109
112
108
113
116
108
112
110
111
1/8
111
111
112
111
115
111
112
110
114
111
109
109
107
106
105
103
1/4
111
112
115
112
111
111
110
109
S.F.
110
114
113
106
Fin.
112
108
112
102
MASCHILE
1 Russia
2 Olanda
3 Ucraina
4 Malesia
5 Cina
6 Italia
7 Corea
8 India
9 Stati Uniti
10 Francia
11 Giappone
12 Germania
13 Gran Bretagna
13 Messico
15 Bielorussia
15 Polonia
17 Turchia
18 Spagna
19 Svezia
20 Repubblica Ceca
21 Danimarca
22 Bulgaria
Qual.
3936
3873
3913
3853
3938
3945
4034
3885
3927
3887
3955
3864
3943
3851
3880
3885
3837
3833
3818
3817
3807
3802
1/8
222
222
221
216
216
221
221
224
222
218
215
214
212
212
211
211
1/4
221
223
223
214
221
219
218
214
S.F.
217
214
212
216
Fin.
216
209
212
211
r
23 Lussemburgo
24 Romania
25 Kazakistan
26 Belgio
27 Moldavia
28 Armenia
29 Georgia
30 Azerbaijan
Qual.
4088
3941
3960
3882
3902
3895
3930
3894
3903
3876
3901
3877
3913
3845
3873
3914
3836
3826
3782
3714
3670
3581
3576
3509
Ottavi
Italia (Lionetti, Perosini, Valeeva)
Quarti
Italia
Semifinali
Italia
Corea
s
u
l
t
a
t
i
ARCO COMPOUND
3797
3770
3767
3752
3630
3601
3484
3457
Ottavi
Italia (Di Buò, Frangilli, Nespoli)
Quarti
Russia
FEMMINILE
1 Corea
2 Italia
3 Cina
4 Francia
5 Russia
6 Turchia
7 Polonia
8 Georgia
9 Gran Bretagna
9 Messico
11 Ucraina
11 Stati Uniti
13 Germania
14 Bielorussia
14 India
14 Giappone
17 Colombia
18 Venezuela
19 Spagna
20 Moldavia
21 Malesia
22 Tajikistan
23 Estonia
24 Romania
i
1/8
224
213
216
210
209
209
210
208
209
209
207
207
204
203
203
203
b. Germania
221-214
b. Italia
221-219
1/4
219
216
222
210
211
209
206
205
S.F.
215
216
210
205
Fin.
218
204
216
209
MASCHILE
1 Francia
2 Danimarca
3 Gran Bretagna
4 Belgio
5 Venezuela
6 Olanda
7 Russia
8 Germania
9 Sud Africa
10 Turchia
11 Norvegia
12 Slovenia
FEMMINILE
1 Stati Uniti
2 Russia
3 Italia
4 Venezuela
5 Francia
5 Olanda
7 Germania
7 Turchia
9 Sud Africa
Qual.
4115
4097
4127
4044
4019
4130
4016
4101
4090
4060
4074
4000
Qual.
4081
4119
4081
4058
4080
4011
4014
4009
4003
Quarti
Italia (Anastasio, Longo, Salvi)
Semifinali
Stati Uniti
Italia
b. Messico
213-209
b. Georgia
216-205
b. Cina
216-210
b. Italia
218-204
1/8
226
225
225
228
227
224
223
221
1/4
227
226
228
224
223
221
219
218
S.F.
226
229
224
226
Fin.
230
225
224
214
1/8
214
213
1/4
218
231
221
219
218
218
217
217
S.F.
226
227
216
222
Fin.
221
219
223
213
b. Germania
221-217
b. Italia
226-216
b. Venezuela
223-213
arcieri
43
r
i
s
u
l
t
a
t
i
COPPA EUROPA JUNIORES (1ª prova)
Limassol (Cipro), 16/20 maggio 2007
ARCO OLIMPICO
JUNIORES MASCHILE
Qual.
1 Malushyn Oleksandr (UKR) 632
2 Barber Tom (GBR)
648
3 Torres Daniel (ESP)
642
4 Eggestig Lars (SWE)
637
5 Senyuk Taras (UKR)
639
6 Lefebvre Anthony (FRA)
642
7 Neusins Bastian (GER)
643
7 Hendrikx Jack (NED)
631
9 Gout Arnaud (FRA)
610
10 Santana Ignacio (ESP)
634
10 Van Den Berg Bas (NED)
626
12 Mueller Kai (GER)
632
13 Eriksson Robin (SWE)
648
13 Poppenborg Rafael (GER) 644
15 Bennati Jacopo (ITA)
613
16 Ghiotti Stefano (ITA)
619
17 Mandia Massimiliano (ITA) 641
18 Nilsson Mikael (SWE)
621
18 Samoylov Dmitriy (RUS)
603
20 Nunez Alvaro (ESP)
597
21 Marchenko Dmytro (UKR) 624
21 Antonov Oleksandr (UKR) 612
21 Shagdarov Bato (RUS)
614
24 Kruczek Sebastian (POL)
608
25 Marion Yannick (FRA)
638
25 Belov Alexey (RUS)
623
27 Stanko Bartlomiej (POL)
633
27 Mansukoski Antii (FIN)
630
27 Nikolaou Alexandros (CYP) 542
27 Croft Glen (GBR)
602
31 Van Der Veeken Pascal (NED) 609
32 Mavrocostas Stavros (CYP) 585
33 Aranda Daniel (ESP)
604
34 Vandestrick Philippe (BEL) 579
35 Hautamaki Juho (FIN)
566
36 Milushev Dimitar (BUL)
596
36 Guiton John (GBR)
585
36 Shakirov Rem (RUS)
562
39 Moebis Marc (GER)
615
39 Toborowicz Mateusz (POL) 577
39 Koursaris Vasilis (CYP)
556
39 Huin Pierre (BEL)
536
43 Plihon Pierre (FRA)
589
44 Cole Matthew (GBR)
573
45 Michael Marios (CYP)
356
46 Hoyer Morten (DEN)
301
44
arcieri
1/32
98
101
103
110
97
98
100
99
106
94
90
101
105
102
100
98
96
96
96
93
93
93
93
90
87
48
1/16
109
110
111
102
108
103
103
106
107
106
106
110
108
107
104
100
107
106
106
104
102
102
102
101
99
99
97
97
97
97
95
94
1/8
108
107
104
111
105
107
111
108
108
106
106
105
104
104
97
96
1/4
109
110
104
106
108
105
102
102
S.F.
102
108
103
101
Fin.
106
100
108
105
Trentaduesimi
Bennati Jacopo
Ghiotti Stefano
Sedicesimi
Bennati Jacopo
Ghiotti Stefano
Gout Arnaud (FRA)
Ottavi
Senyuk Taras (UKR)
Torres Daniel (ESP)
JUNIORES FEMMINILE
Qual.
1 Richter Elena (GER)
621
2 Stepanova Inna (RUS)
637
3 Chesse Alizee (FRA)
614
4 Jurasz Joanna (POL)
591
5 Buitron Gema (ESP)
621
6 Mirosh Iryna (UKR)
602
7 Georgiou Giota (CYP)
575
8 Veselovska Maryna (UKR) 620
9 Guthwasser Gaelle (FRA)
641
10 Mueller Eva (GER)
609
10 Degn Randi (DEN)
600
12 Bednarczyk Paulina (POL) 585
13 Knupfer Ann-Kathrin (GER) 600
13 Suski Daphne (FRA)
592
13 Mylchenko Nina (UKR)
608
16 Perhac Janja (SLO)
586
17 Marszalkowska Ewelina (POL) 585
18 Cabrero Beatriz (ESP)
614
18 Fedorova Anna (RUS)
610
20 Schobinger Celine (SUI ) 600
21 Schwadtke Sarah (GER)
638
21 Obodoeva Sanzhi (RUS)
606
21 Sokil Natalya (UKR)
603
24 Kasak Bessi (EST)
588
24 De Giuli Valentine (SUI)
558
26 Strasser Tamara (SUI)
614
27 Reche Maria (ESP)
582
28 Mandia Claudia (ITA) 616
29 Blanco Monica (ESP)
594
30 Rolle Stefania (ITA)
577
31 Fave Emeline (FRA)
606
31 Medici Guerra Silvia (ITA) 585
33 Smith Jenesta (GBR)
555
34 Banzaraktsaeva Mayya (RUS) 558
35 Achilleos Dora (CYP)
532
36 Christodoulou Selini (CYP) 404
b. Shakirov Rem (RUS)
b. Huin Pierre (BEL)
101-96
103-93
b. Marion Yannick (FRA)
b. Stanko Bartlomiej (POL)
b. Mandia Massimiliano
104-99
100-97
107-107
b. Bennati Jacopo
b. Ghiotti Stefano
105-97
104-96
1/32
101
97
99
102
92
90
72
44
1/16
100
112
99
97
101
97
103
107
102
107
98
97
102
101
98
101
102
100
100
97
96
96
96
93
93
89
88
87
86
84
83
83
1/8
101
105
96
101
103
104
106
94
101
99
99
94
93
93
93
92
1/4
109
110
102
100
105
97
94
88
S.F.
102
103
99
102
Fin.
109
100
97
93
r
Trentaduesimi
Rolle Stefania
Sedicesimi
Stepanova Inna (RUS)
Buitron Gema (ESP)
Bednarczyk Paulina (POL)
ALLIEVI
Qual.
1 Melotto Luca (ITA)
669
2 Denis Ivan (BEL)
659
3 Mayr Camilo (GER)
647
4 Van Den Oever Rick (NED) 654
5 Marchenko Yevhen (UKR) 657
6 Pianesi Lorenzo (ITA)
653
7 Rygzenov Tse-Darzhi (RUS) 663
8 Gomboev Kheshegto (RUS) 649
9 Giori Lorenzo (ITA)
646
9 Krenke Adam (POL)
625
11 Kozin Oleksandr (UKR)
652
12 Zhydetskyy Tsezary (UKR) 633
13 Melzer Christoph (GER)
643
14 Nesemann Simon (GER) 639
15 Wouters Jurgen (BEL)
621
16 Pela Aurelien (FRA)
655
17 Schmerling Jan (GER)
654
18 Vanreybrouck Nicolas (BEL) 610
19 Fioretti Thibault (FRA)
618
20 Rossignol Julien (FRA)
638
20 Kossowski Mateusz (POL) 617
22 Badmazhapov Chingis (RUS) 644
22 Wheeler Alec (GBR)
614
24 Nowak Piotr (POL)
650
24 Evans Sean (GBR)
633
26 Sjoborg Fredrik (SWE)
629
27 Krej Gregory (FRA)
622
28 Olandia Jose Carlos (ESP) 629
29 Kuras Mykhailo (UKR)
630
30 Tabkhaev Evgeniy (RUS) 623
31 Kolenko Luka (SLO)
608
32 Alejo Ivan (ESP)
624
33 Fernandez Antonio (ESP) 582
34 Strusnik Peter (SLO)
600
34 Wood Antony (GBR)
554
36 Royen Laurent (BEL)
596
37 Cehner Gasper (SLO)
597
37 Hautamaki Joni (FIN)
584
39 Costantinou Ntinos (CYP) 528
40 Papageorgiou Pavlos (CYP) 490
41 Lumbreras Samuel (ESP) 569
42 Vainionpaa Petri (FIN)
593
43 Stylianou Andreas (CYP) 371
44 Marneros Andreas (CYP) 439
b. Achilleos Dora (CYP)
102-72
b. Rolle Stefania
b. Medici Guerra Silvia
b. Mandia Claudia
112-84
101-83
87-97
1/32
104
109
98
112
109
104
103
106
106
104
98
97
96
96
95
94
94
91
87
76
74
58
1/16
110
113
109
109
114
112
110
104
108
107
111
105
103
110
112
107
108
107
106
105
105
104
104
102
102
101
100
99
98
96
93
92
1/8
110
106
106
110
112
107
108
108
107
107
105
104
102
101
99
97
1/4
112
109
114
112
112
107
105
104
S.F.
113
114
109
103
Fin.
111
103
109
109
Sedicesimi
Giori Lorenzo
Pianesi Lorenzo
Melotto Luca
Ottavi
Marchenko Yevhen (UKR)
Pianesi Lorenzo
Melotto Luca
Quarti
Melotto Luca
Semifinali
Melotto Luca
Melotto Luca
ALLIEVE
1 Tsoktoeva Darmia (RUS)
2 Segina Tatiana (RUS)
3 Rodionova Polina (UKR)
4 Wegh Carrie (NED)
5 Filippi Gloria (ITA)
5 Hoholeva Svitlana (UKR)
7 Miria Gaia Cristiana (ITA)
8 Langhammer Franziska (GER)
9 Cherep Yuliia (UKR)
10 Laan Daisy (NED)
11 Van Boxtel Ingrid (NED)
12 De Almeida Laurine (FRA)
13 Eichhorn Anne (GER)
14 Zakharchenko Juliya (UKR)
15 Lopes Camille (FRA)
16 Smith Sarah (GBR)
17 Plonka Joanna (POL)
18 Zeun Julia (GER)
18 Fonbonnat Sandra (FRA)
20 Grzelak Anna (POL)
20 Lopez Esther (ESP)
22 Neher Annalisa (GER)
23 Makushina Aleksandra (RUS)
24 Agamennoni Annalisa (ITA)
25 Bardary Marion (FRA)
26 Kaminska Joanna (POL)
27 Fernandez Elena (ESP)
28 Sevillano Olimpia (ESP)
29 Rodriguez Beatriz (ESP)
30 Agathokleous Rafaella (CYP)
Sedicesimi
Zakharchenko Juliya (UKR)
Miria Gaia Cristiana
Filippi Gloria
Ottavi
Miria Gaia Cristiana
Filippi Gloria
i
s
u
l
t
a
t
i
b. Kuras Mykhailo (UKR)
b. Tabkhaev Evgeniy (RUS)
b. Kolenko Luka (SLO)
108-98
112-96
110-93
b. Giori Lorenzo
b. Kozin Oleksandr (UKR)
b. Nesemann Simon (GER)
112-107
107-105
110-101
b. Pianesi Lorenzo
112-107
b. Mayr Camilo (GER)
113-109
b. Denis Ivan (BEL)
111-103
Qual.
635
638
643
652
624
622
629
585
629
613
620
595
617
625
631
609
629
612
560
626
603
614
605
601
607
608
550
538
558
408
1/16
100
109
101
98
107
108
109
103
100
102
100
101
96
104
104
102
102
101
101
100
98
96
95
91
89
84
80
77
1/8
109
108
105
106
108
107
110
108
105
103
102
100
97
95
91
81
1/4
106
107
108
109
103
103
102
97
S.F.
103
108
106
97
Fin.
109
107
109
105
b. Agamennoni Annalisa
b. Fonbonnat Sandra (FRA)
b. Lopez Esther (ESP)
101-96
107-102
101-101
b. Zakharchenko Juliya (UKR)
b. Cherep Yuliia (UKR)
110-95
108-105
arcieri
45
r
i
s
u
l
t
a
t
i
Quarti
Rodionova Polina (UKR)
Segina Tatiana (RUS)
b. Miria Gaia Cristiana
b.Filippi Gloria
108-102
107-103
ARCO COMPOUND
JUNIORES MASCHILE
1 Abidduev Ayur (RUS)
2 Roos Mikael (SWE)
3 Segin Denis (RUS)
4 Jensen Martin (DEN)
5 Norgaard Mikkel (DEN)
6 Tonnaer Bas (NED)
7 Tsydenov Erdeni (RUS)
8 Greco Pietro (ITA)
9 Fumeaux Gregoire (SUI)
10 De Groote Ruben (BEL)
Quarti
Roos Mikael (SWE)
1/8
116
110
110
101
1/4
110
109
113
113
112
108
106
105
S.F.
113
113
109
107
b. Greco Pietro
109-105
Qual.
667
661
657
656
627
632
1/4
113
109
111
105
S.F.
110
113
108
108
Fin.
115
112
112
107
ALLIEVI
1 Baselli Loris (ITA)
2 Jannis Levi (BEL)
3 Marbacher Kevin (SUI)
4 Remie Marc (NED)
5 Gardner Matthew (GBR)
5 Rinchino Chingese (RUS)
7 Bunce Jake (GBR)
8 Zesimos Savvas (CYP)
9 Istomin Alexey (RUS)
10 Leloux Frederic (BEL)
11 Sokratous Stefanos (CYP)
12 Thrasou Panagiotis (CYP)
13 Costantinides Christoforos (CYP)
Qual.
693
696
681
689
664
681
679
596
669
634
549
481
510
1/8
112
115
114
115
112
109
98
96
92
88
1/4
113
118
114
112
114
114
112
103
S.F.
115
111
111
112
arcieri
Fin.
116
116
115
108
Qual.
1890
1895
1835
1818
1906
1873
1919
1880
1866
1840
1683
1/8
208
211
211
205
191
183
Ottavi
Italia (Bennati, Ghiotti, Mandia M.)
Quarti
Ucraina
JUNIORES FEMMINILE
1 Dessoy Catheline (BEL)
2 Johansson Malin (SWE)
3 Bogoslova Irina (RUS)
4 Simons Joyce (BEL)
5 Voroshnina Evgeniya (RUS)
6 Prieels Sarah (BEL)
Quarti
Baselli Loris
Semifinali
Baselli Loris
Baselli Loris
46
Qual.
681
668
670
674
670
673
643
687
669
645
JUNIORES MASCHILE
1 Francia
2 Ucraina
3 Gran Bretagna
4 Polonia
5 Svezia
5 Italia
7 Germania
8 Spagna
9 Olanda
10 Russia
11 Cipro
Fin.
117
112
115
113
JUNIORES FEMMINILE
1 Russia
2 Germania
3 Ucraina
4 Svizzera
5 Francia
6 Italia
7 Spagna
8 Polonia
9 Cipro
Quarti
Russia
ALLIEVI
1 Germania
2 Italia
3 Ucraina
4 Belgio
5 Russia
6 Polonia
7 Francia
8 Slovenia
9 Gran Bretagna
10 Spagna
11 Cipro
b. Zesimos Savvas (CYP)
113-103
b. Remie Marc (NED)
115-112
b. Jannis Levi (BEL)
117-112
Qual.
1853
1868
1831
1772
1861
1778
1829
1761
1511
1/8
-
1/4
212
219
210
211
210
210
207
202
S.F.
204
204
193
198
Fin.
215
214
206
200
b. Cipro
211-183
b. Italia
219-210
1/4
201
206
196
199
198
192
186
179
S.F.
185
197
187
185
Fin.
207
203
200
195
b. Italia (Mandia C., Medici Guerra, Rolle)
Qual.
1944
1968
1942
1890
1956
1892
1915
1805
1801
1835
1457
Quarti
Italia (Giori, Melotto, Pianesi)
Semifinali
Italia
Germania
1/8
222
208
201
200
198
176
1/4
223
220
212
219
211
206
205
198
S.F.
216
214
205
208
201-192
Fin.
220
215
213
213
b. Slovenia
220-198
b. Ucraina
214-205
b. Italia
220-215
r
ALLIEVE
1 Russia
2 Italia
3 Ucraina
4 Olanda
5 Polonia
6 Germania
7 Francia
8 Spagna
Qual.
1878
1854
1897
1885
1863
1843
1833
1711
Quarti
Italia (Agamennoni, Miria, Filippi)
Semifinali
Italia
Russia
1/4
203
211
195
203
206
197
195
177
S.F.
208
206
203
198
i
s
u
l
t
a
t
i
Fin.
207
202
197
193
b. Polonia
211-206
b. Ucraina
206-203
b. Italia
207-202
CAMPIONATI MONDIALI 3D
Sopron (Ungheria), 6/10 giugno 2007
ARCO NUDO
MASCHILE
QUALIFICAZIONI
1 Seimandi Giuseppe (ITA)
2 Olsson Mikael (SWE)
3 Bellotti Daniele (ITA)
4 Podrzaj Marjan (SLO)
5 Traxler Helmut (AUT)
6 Spergel Lajos (HUN)
7 Grouard Ludovic (FRA)
8 Larsson Bobby (SWE)
9 Ziplies Hartmut (SWE)
10 Kerschbacher August (AUT)
11 Hladil Milan (CZE)
12 Santiago Luis (ESP)
13 Varga László (HUN)
14 Puttemans Pieter (BEL)
15 Papp Mihály (HUN)
16 Lechuga Manuel (ESP)
17 Berti Ferruccio (ITA)
18 Mihinjac Drasko (CRO)
19 Meznar Stane (SLO)
20 Gailer Hannes (AUT)
1ª Qual. 2ª Qual.
200
201
184
210
196
194
196
189
174
192
178
188
180
178
176
181
181
175
154
181
163
169
178
150
172
154
174
152
166
153
152
164
180
133
142
146
125
155
121
144
Tot.
401
394
390
385
366
366
358
357
356
335
332
328
326
326
319
316
313
288
280
265
ELIMINATORIE
112
107
3 Bellotti Daniele (ITA)
106
4 Ziplies Hartmut (SWE)
102
100
6 Olsson Mikael (SWE)
100
98
8 Traxler Helmut (AUT)
96
9 Santiago Luis (ESP) 96; 10 Larsson Bobby (SWE) 91; 11 Spergel Lajos (HUN); 90 12 Varga László
(HUN) 89; 13 Lechuga Manuel (ESP) 86; 14 Puttemans Pieter (BEL) 74; 15 Papp Mihály (HUN) 74;
16 Hladil Milan (CZE) 71.
SEMIFINALI
104
96
94
94
5 Bellotti Daniele (ITA) 94; 6 Olsson Mikael (SWE) 93; 7 Ziplies Hartmut (SWE); 87 8 Traxler
Helmut (AUT) 87.
FINALI
4 Kerschbacher Augus (AUT)
32
26
33
26
arcieri
47
r
i
s
u
l
t
a
t
i
ARCO NUDO
FEMMINILE
QUALIFICAZIONI
1 Izgrosek Andreja (SLO)
2 Porte Chantal (FRA)
3 Linhart Reingild (AUT)
4 Gambetti Debora (ITA)
5 Raigel Andrea (AUT)
6 Bonini Roberta (ITA)
7 Girard Michele (FRA)
8 Gonzalez Cristina (ESP)
9 Demarcus Viviana (ITA)
10 Somogyi Zsuzsanna (HUN)
1ª Qual. 2ª Qual.
160
187
160
187
172
174
146
167
146
165
149
152
143
156
143
147
115
151
130
122
Tot.
347
347
346
313
311
301
299
290
266
252
ELIMINATORIE
99
2 Raigel Andrea (AUT)
87
82
80
5 Bonini Roberta (ITA)
77
74
7 Demarcus Viviana (ITA)
67
8 Izgrosek Andreja (SLO)
67
9 Somogyi Zsuzsanna (HUN) 57; 10 Gonzalez Cristina (SPA) 51.
SEMIFINALI
98
96
96
90
5 Bonini Roberta (ITA) 79; 6 Izgrosek Andreja (SLO) 72; 7 Demarcus Viviana (ITA) 59; 8
Raigel Andrea (AUT) 51.
FINALI
36
20
28
18
ARCO COMPOUND
MASCHILE
QUALIFICAZIONI
1 Diaz Alberto (ESP)
2 Kormos Róbert (HUN)
3 Bazzani Davide (ITA)
4 Rebec David (SLO)
5 Draper Cody (CAN)
6 Szedlár János (HUN)
7 Thierry Jérémy (FRA)
8 Tursic Slavko (SLO)
9 Haunschmid Herwig (AUT)
10 Pompeo Antonio (ITA)
11 Vidmar Drazen (CRO)
12 Duchkowitsch Wolfgang (AUT)
13 Norén Andreas (SWE)
14 Malmström Yngve (SWE)
15 Salvoni Gianmario (ITA)
48
arcieri
1ª Qual. 2ª Qual.
217
217
217
216
208
223
217
213
204
225
206
218
210
209
203
213
212
204
208
207
206
207
208
204
212
199
203
204
204
202
Tot.
434
433
431
430
429
424
419
416
416
415
413
412
411
407
406
16 Medve Tamás (HUN)
17 Laccassagne Nestor (ESP)
18 Linhart Christian (AUT)
19 Herfindal Christofer (SWE)
20 Oberstar Joze (SLO)
21 Papp Lehel (CRO)
22 Peder Nielsen (DEN)
23 Lozano Cosme (MEX)
24 Kari Hannu (FIN)
25 Poluboyarov Oleg (RUS)
26 Thill Charles (LUX)
27 Fendt Peter (SUI)
28 Kósy Zoltán (FIN)
29 Schneider Michel (LUX)
30 Tsarev Alexander (RUS)
31 Poddevalin Mikhail (RUS)
206
190
201
197
195
183
181
172
186
191
163
165
157
151
146
133
199
213
201
204
204
188
190
197
179
168
181
174
168
156
144
157
405
403
402
401
399
371
371
369
365
359
344
339
325
307
290
290
ELIMINATORIE
114
2 Malmström Yngve (SWE)
114
3 Salvoni Gianmario (ITA)
112
112
5 Rebec David (SLO)
111
6 Kormos Róbert (HUN)
111
111
8 Medve Tamás (HUN)
110
9 Szedlár János (HUN) 110; 10 Draper Cody (CAN) 107; 11 Pompeo Antonio (ITA) 106; 12
Vidmar Drazen (CRO) 105; 13 Diaz Alberto (ESP) 104; 14 Norén Andreas (SWE) 103; 15 Tursic
Slavko (SLO) 98; 16 Haunschmid Herwig (AUT) 88.
SEMIFINALI
108
106
103
4 Rebec David (SLO)
102
5 Salvoni Gianmario (ITA) 100; 6 Kormos Róbert (HUN) 99; 7 Medve Tamás (HUN) 97; 8
Malmström Yngve (SWE) 96.
FINALI
1 Rebec David (SLO)
4 Duchkowitsch Wolfga (AUT)
38
33
40
30
FEMMINILE
QUALIFICAZIONI
1 Brunderer Erika (SUI)
2 Szabóné Onódi Judit (HUN)
3 Bianchi Sonia (ITA)
4 Király Beáta (HUN)
5 Dolezal Hedy (AUT)
6 Olofsson Ingrid (SWE)
7 Hooey Jude (CAN)
8 Doni Antonella (ITA)
9 Soltészné Balog Szilvia (HUN)
10 Buemberger Karin (AUT)
11 Terrase Rachel (FRA)
12 Montes Marta (ESP)
1ª Qual. 2ª Qual.
200
179
172
188
185
171
175
180
174
178
168
181
169
174
167
176
176
150
143
171
145
146
134
152
Tot.
379
360
356
355
352
349
343
343
326
314
291
286
r
13 Tofaj Gutman Dragica (SLO)
14 Lebedeva Alexandra (RUS)
15 Peracino Francesca (ITA)
16 Moser Waltraud (AUT)
150
141
109
130
133
140
170
127
283
281
279
257
23 Howard Bud (CAN)
24 Christensen Jon Jagd (DEN)
25 Kenderes János (HUN)
26 Ericsen Unne (DEN)
i
s
115
118
131
112
u
l
154
149
117
129
269
267
248
241
t
a
t
i
ELIMINATORIE
108
2 Bruderer Erika (SUI)
97
3 Hooey Jude (CAN)
95
4 Doni Antonella (ITA)
95
5 Olofsson Ingrid (SWE)
92
89
87
8 Dolezal Hedy (AUT)
83
9 Szabóné Onódi Judit (HUN) 83 ; 10 Soltészné Balogszilvia (HUN) 83; 11 Moser Waltraud (AUT)
80; 12 Tofaj Gutman Dragica (SLO) 79; 13 Peracino Francesca (ITA) 74; 14 Montes Marta (ESP)
73; 15 Terrase Rachel (FRA) 72; 16 Buemberger Karin (AUT) 69;
ELIMINATORIE
1 Verrier Serge (BEL)
95
2 Heged Szilárd (HUN)
90
3 Seiwald Walter (AUT)
88
4 Caracena Luis (ESP)
87
5 Govoni Davide (ITA)
84
6 Molnár József (HUN)
84
7 Bergkvist Peter (SWE)
77
8 Vorderegger Dietmar (AUT)
76
9 Corvino Serge (FRA) 74; 10 Tuulik Jaanus (EST) 68; 11 Källhult Björn (SWE) 67; 12 Girard Philippe
(FRA) 64; 13 Modec Bozidar (SLO) 62; 14 Teppo Ülar (EST) 59; 15 Skjoldman Rasmüs (DEN) 59; 16
Iriarte Jose Luis (ESP) 57.
SEMIFINALI
105
96
91
88
5 Olofsson Ingrid (SWE) 85; 6 Doni Antonella (ITA) 80; 7 Dolezal Hedy (AUT) 75; 8 Hooey Jude
(CAN) 74.
SEMIFINALI
96
94
90
88
5 Verrier Serge (BEL) 85; 6 Caracena Luis (ESP) 76; 7 Vorderegger Dietmar (AUT) 69; 8 Bergkvist
Peter (SWE) 49.
FINALI
FINALI
3 Hegedus Szilárd (HUN)
31
26
28
26
FEMMINILE
LONG BOW
MASCHILE
QUALIFICAZIONI
1 Iriarte Jose Luis (ESP)
2 Verrier Serge (BEL)
4 Corvino Serge (FRA)
5 Vorderegger Dietmar (AUT)
9 Caracena Luis (ESP)
10 Tuulik Jaanus (EST)
11 Modec Bozidar (SLO)
12 Girard Philippe (FRA)
13 Bergkvist Peter (SWE)
14 Källhult Björn (SWE)
15 Teppo Ülar (EST)
16 Skjoldman Rasmüs (DEN)
17 Ghersich Luigi (ITA)
18 Gorsic Edvard (SLO)
19 Hansman Mario (EST)
20 Tonioli Valentino (ITA)
21 Jesenovec Lovre (SLO)
22 Schoiswohl Klaus (AUT)
20
13
30
26
1ª Qual. 2ª Qual.
172
180
160
187
171
172
142
180
153
164
173
142
154
151
136
166
144
153
134
162
148
146
146
148
145
147
133
159
136
155
131
159
137
146
137
145
127
154
127
147
123
148
119
151
Tot.
352
347
343
322
317
315
305
302
297
296
294
294
292
292
291
290
283
282
281
274
271
270
QUALIFICAZIONI
1 Paulus Urte (AUT)
2 Tasi Zsuzsa (HUN)
3 Garrido Encarna (ESP)
4 Bassi Iuana (ITA)
5 Sangenis Gloria (ESP)
6 Barbaro Giulia (ITA)
7 Ramos Daniéle (FRA)
8 Vorderegger Karin (AUT)
9 Wallensteiner Andrea (AUT)
10 Búza Marianna (HUN)
11 Braida Tania (ITA)
12 Tankó Zita (HUN)
1ª Qual. 2ª Qual.
135
164
131
159
136
154
119
147
120
145
128
137
125
139
108
150
108
134
110
121
101
84
80
97
Tot.
299
290
290
266
265
265
264
258
242
231
185
177
arcieri
49
r
i
s
u
l
t
a
t
i
ELIMINATORIE
1 Paulus Urte (AUT)
87
2 Búza Marianna (HUN)
78
3 Bassi Iuana (ITA)
76
4 Vorderegger Karin (AUT)
73
5 Tasi Zsuzsa (HUN)
72
6 Ramos Daniéle (FRA)
67
63
8 Barbaro Giulia (ITA)
61
9 Garrido Encarna (ESP) 49; 10 Wallensteiner Andrea (AUT) 46; 11 Braida Tania (ITA) 41; 12
Tankó Zita (HUN) 41.
SEMIFINALI
1 MolnAr Ferenc Midesz (HUN)
102
2 Vígh Csaba (HUN)
93
3 Lauren Aare (EST)
92
4 Ocenasek Wolfgang (AUT)
89
5 Dehan Christophe (FRA) 86; 6 Lorenz Jordi (ESP) 76; 7 Lopez Raul (ESP) 71; 8 Carbone Gian
Massimo (ITA) 59.
SEMIFINALI
1 Paulus Urte (AUT)
90
79
3 Tasi Zsuzsa (HUN)
75
4 Bassi Iuana (ITA)
69
5 Vorderegger Karin (AUT) 62; 6 Ramos Daniéle (FRA) 54; 7 Búza Marianna (HUN) 52; 8 Barbaro
Giulia (ITA) 51.
FINALI
1 Lauren Aare (EST)
3 VIgh Csaba (HUN)
4 MolnAr Ferenc Midesz (HUN)
FINALI
1 Paulus Urte (Aut)
3 Tasi Zsuzsa (HUN)
4 Bassi Iuana (ITA)
FEMMINILE
23
15
38
15
ARCO ISTINTIVO
MASCHILE
QUALIFICAZIONI
1 Molnár Ferenc Midesz (HUN)
2 Vígh Csaba (HUN)
3 Lopez Raul (ESP)
4 Züllig Urs (SUI)
5 Lorenz Jordi (ESP)
6 Piantoni Igor Mario (ITA)
8 Dehan Christophe (FRA)
9 Lolli Ivano (ITA)
10 Vahrta Gunnar (EST)
11 Lauren Aare (EST)
12 Guden Marcel (LUX)
13 Beroun Johann (AUT)
14 Kocsis Pál (HUN)0
15 Carbone Gian Massimo (ITA)
16 Vujkovic Goran (SRB)
17 Hooey Dennis (CAN)
18 Astakhov Sergey (RUS)
ELIMINATORIE
1 Molnar Ferenc Mid (HUN)
2 Dehan Christophe (FRA)
3 Lorenz Jordi (ESP)
4 Lopez Raul (ESP)
6 Lauren Aare (EST)
7 Carbone Gian Massimo (ITA)
8 Vigh Csaba (HUN)
50
9 Piantoni Igor Mario (ITA) 72; 10 Lolli Ivano (ITA) 69; 11 Beroun Johann (AUT) 64; 12
Vahrta Gunnar (EST) 64; 13 Kocsis Pal (HUN) 63; 14 Zullig Urs (SUI) 56; 15 Guden Marcel (LUX) 51;
16 Vujkovic Goran (SRB) 48.
arcieri
1ª Qual. 2ª Qual.
180
181
172
181
170
177
157
181
157
178
157
170
146
179
142
179
150
168
161
143
143
160
126
161
127
157
129
145
128
136
121
134
129
122
065
98
92
91
89
86
80
79
77
74
Tot.
361
353
347
338
335
327
325
321
318
304
303
287
284
274
264
255
251
163
QUALIFICAZIONI
1 Finessi Monica (ITA)
2 Rossignoli Francesca (ITA)
3 Rodes Veronique (FRA)
4 Laszlo Kata (HUN)
5 Battistini Barbara (ITA)
6 Stanek Helga (AUT)
7 Guden Madelaine (LUX)
8 Kerekes Gyuláné (HUN)
9 Torres Olga (ESP)
10 TAbor Katalin (HUN)
26
21
33
23
1ª Qual. 2ª Qual.
133
141
135
122
119
138
120
118
120
116
107
129
105
99
90
103
142
49
87
96
Tot.
274
257
257
238
236
236
204
193
191
183
ELIMINATORIE
74
2 Guden Madelaine (LUX)
66
3 Rodes Véronique (FRA)
64
59
5 Kerekes Gyuláné (HUN)
59
6 Laszlo Kata (HUN)
53
7 Battistini Barbara (ITA)
53
53
9 Tabor Katalin (HUN) 40; 10 Torres Olga (ESP) 0.
SEMIFINALI
84
72
61
4 László Kata Hungary
61
5 Guden Madelaine (LUX) 58 ; 6 Rodes Véronique (FRA) 54; 7 Battistini Barbara (ITA) 48; 8
Kerekes Gyuláné (HUN) 42.
FINALI
3 Laszlo Kata (HUN)
23
18
21
13
r
i
s
u
l
t
a
t
i
TITOLI A SQUADRE
MASCHILE
FEMMINILE
ELIMINATORIE
1 Italia (Bazzani, Govoni, Seimandi)
2 Slovenia
3 Svezia
4 Ungheria
5 Francia
6 Austria
7 Canada
8 Spagna
207
195
193
171
163
158
153
146
SEMIFINALI
1 Italia
2 Ungheria
3 Svezia
4 Slovenia
98
91
89
74
FINALI
1 Italia
2 Svezia
3 Slovenia
4 Ungheria
89
81
89
85
ELIMINATORIE
1 Austria
2 Francia
3 Ungheria
4 Italia (Bassi, Bianchi, Gambetti)
5 Spagna
183
157
154
149
125
SEMIFINALI
1 Austria
2 Italia
3 Francia
4 Ungheria
81
68
70
85
FINALI
1 Ungheria
2 Francia
3 Austria
4 Italia
86
79
76
70
arcieri
51
r
i
s
u
l
t
a
t
i
CAMPIONATI ITALIANI 3D
Cerreto Laghi (Re), 5/6 maggio 2007
ARCO ISTINTIVO
MASCHILE
QUALIFICAZIONI
1 Irlandini Doriano (Arcieri Cesano Boscone)
348
2 De Rovere Gian Franco (Arcieri il Falcone)
335
3 Lolli Ivano (Arcieri di Misa)
325
4 Piantoni Igor Mario (Arcieri Iuvenilia)
324
5 Dondi Alfredo (Arcieri Tigullio)
322
6 Luzzi Belisario (Arcieri Livornesi)
313
7 Carbone Gian Massimo (Arcieri Villa Serra)
311
8 Longo Franco (Compagnia D’Archi)
310
9 Cavanna Massimo (Arcieri Villa Serra) 292; 10 Farina Sergio (Arcieri Sarzana) 290; 11 Lombardi
Luciano (Arcieri Cesano Boscone) 279; 12 De Santis Giovanni (Arco Sport Roma) 212; 13 Pieroni
Duilio (Arco Sport Amelia) 116.
ELIMINATORIE
5 Dondi Alfredo (Arcieri Tigullio)
6 Lolli Ivano (Arcieri di Misa)
7 Luzzi Belisario (Arcieri Livornesi)
8 De Rovere Gian Franco (Arcieri il Falcone)
69
65
62
54
54
48
48
44
FINALI
Qual.
69
65
54
62
FEMMINILE
QUALIFICAZIONI
1 Rossignoli Francesca (Arco Sport Roma)
2 Finessi Monica (Arcieri di Misa)
3 Battistini Barbara (Arcieri del Micco)
4 Lementini Concetta (Aba Milano)
5 Barzaghi Franca (Compagnia D’Archi)
6 Achilli Enza (Arcieri Cesano Boscone)
7 Grandi Cristina (Arcieri di Misa)
8 Becattini Arianna (Arcieri Pesaro)
52
arcieri
351
292
284
279
277
260
225
150
ELIMINATORIE
5 Lementini Concetta (Aba Milano)
6 Grandi Cristina (Arcieri di Misa)
7 Barzaghi Franca (Compagnia D’Archi)
8 Becattini Arianna (Arcieri Pesaro)
67
57
57
57
46
39
38
36
FINALI
Qual.
57
57
67
57
S.F.
28
31
23
26
Fin.
26
18
29
26
LONG BOW
MASCHILE
S.F.
32
33
31
20
Fin.
26
24
26
21
QUALIFICAZIONI
1 Fantozzi Giacomo Luca (Arcieri Città di Pescia)
356
2 Gatti Giuseppe (Arcieri Villa Serra)
348
3 Pontremolesi Marco (Arcieri Ugo di Toscana)
334
4 Govoni Davide (Arcieri il Guercino)
331
5 Tonioli Valentino (Arcieri di Misa)
329
6 Tosi Alberto (Soc. Gherardo Leonardo d’Appiano) 308
7 Ghersic Luigi (Arcieri del Micco)
300
8 Arca Vincenzo (Arcieri Cesano Boscone)
294
9 Cocchi Umberto (Arcieri di Misa) 292; 10 Morassutti Paolo Pietro (Arcieri il Falcone) 290; 11
Concina Roberto (Arcieri il Falcone) 289; 12 Aldrighetti Claudio (Arcieri Tigullio) 286; 13 Vicini
Davide (Arcieri Tigullio) 285; 14 Turconi Claudio (Arcieri Cesano Boscone) 283; 15 Macerata Aldo
(Arcieri Tigullio) 281; 16 Orvieto Ivan (Arcieri Villa Serra) 278; 17 Gotelli Roberto (Arcieri Villa
Serra) 273; 18 Ullio Andrea (Arcieri Villa Serra) 271; 19 Malvasio Roberto (Arcieri Villa Serra) 271;
20 Giaccheri Graziano (Compagnia D’Archi) 268; 21 Botto Giorgio (Arcieri delle Alpi) 264; 22 Dei
Giorgio (Arcieri Villa Serra) 263; 23 Miani Alberto (Arcieri il Falcone) 252; 24 De Berti Silvano (Aba
Milano) 252; 25 Botta Giovenale (Arcieri Iuvenilia) 250; 26 Mulattieri Andrea (Arcieri del Torrazzo)
247; 27 Orvieto Raul (Arcieri Tigullio) 243; 28 Aurilio Nicola (Arcieri Fivizzano) 239; 29 Lo Monaco
Giovanni (Arcieri Sarzana) 237; 30 Calloni Paolo (Frecce Pisane) 235; 31 Avoni Alessandro (Arcieri
di Misa) 234; 32 Toni Salvatore (Arcieri Re Astolfo) 225; 33 Tagliavini Franco (Arcieri Re Astolfo)
219; 34 Branchetti Mauro (Arcieri del Torrazzo) 219; 35 Pierini Marco (Arcieri Re Astolfo) 218; 36
Corni Paolo (Ki Oshi) 215; 37 Biribanti Lido (Arco Sport Amelia) 214; 38 Candini Marco (Arcieri
Bondeno) 213; 39 Dei Danilo (Arcieri Villa Serra) 204; 40 Spanu Giuseppe (Arcieri Uras) 199; 41
Demartis Albino (Arcieri della Quercia) 199; 42 Muzzi Alfredo (Arcieri Selva Castagno) 197; 43
Parrini Gianluca (Frecce Pisane) 197; 44 Rossi Riccardo (Arcieri Pesaro) 193; 45 Razzato Michele
(A.S. Arcieri Galluresi) 192; 46 Derudas Bruno Vincenzo (Arcieri Torres Sassari) 185; 47 Dalbeni
Massimo (Arcieri Re Astolfo) 174; 48 Lodola Marco (Arcieri Tigullio) 141.
r
69
58
56
54
47
46
43
36
FINALI
2 Tosi Alberto (Gherardo Leonardo d’Appiano)
Qual.
54
56
58
69
S.F.
31
34
26
20
Fin.
26
23
28
18
QUALIFICAZIONI
1 Barbaro Giulia (Arcieri Villa Serra)
299
2 Bassi Iuana (Arcieri di Misa)
272
3 Storai Paola (Arcieri del Micco)
266
4 Canale Laura (Arcieri Cesano Boscone)
250
5 Braida Tania (Arcieri Sarzana)
215
6 Murgia Simona (Compagnia D’Archi)
203
7 Martini Michela (Gherardo Leonardo d’Appiano) 201
8 Cavallini Fiorella (Arcieri Sarzana)
192
9 Bellan Angela (Arcieri del Torrazzo) 192; 10 Griffini Lucia Maria (Arcier Iuvenilia) 175; 11
Zaniboni Heny Cassia (Arcieri Villa Serra) 148; 12 Painelli Romana (Arco Sportivo Amelia) 121; 13
Orecchioni Caterina (Arcieri Torres Sassari) 116.
u
l
t
a
t
i
MASCHILE
FEMMINILE
FINALI
2 Barbaro Giulia (Arcier Villa Serra)
s
ARCO NUDO
ELIMINATORIE
3 Tosi Alberto (Gherardo Leonardo d’Appiano)
5 Tonioli Valentino (Arcieri di Misa)
6 Pontremolesi Marco (Arcieri Ugo di Toscana)
7 Gatti Giuseppe (Arcieri Villa Serra)
8 Arca Vincenzo (Arcieri Cesano Boscone)
ELIMINATORIE
3 Barbaro Giulia (Arcieri Villa Serra)
5 Murgia Simona (Compagnia D’Archi)
6 Storai Paola (Arcieri del Micco)
7 Cavallini Fiorella (Arcieri Sarzana)
8 Martini Michela (Gherardo Leonardo d’Appiano)
i
57
54
54
54
52
50
41
38
Qual.
57
54
54
54
S.F.
20
20
20
10
Fin.
29
26
26
10
QUALIFICAZIONI
1 Seimandi Giuseppe (Arcieri delle Alpi)
424
2 Berti Ferruccio (Arcieri delle Alpi)
402
3 Bellotti Daniele (Arcieri Fivizzano)
392
4 Pittaluga Fabio (Arcieri Villa Serra)
392
5 Robasto Maurizio (Arco Sport Roma)
385
6 Basile Giuseppe (Arcieri Città di Pescia)
381
7 Schenetti Camillo (Arcieri Orione)
379
8 Cassiani Sergio Massimo (Arcieri Fivizzano)
377
9 Aiello Luciano (Arcieri Fivizzano) 372; 10 Pastorino Claudio (Arcieri Villa Serra) 363; 11 Careggio
Mattia (Arcieri Iuvenilia) 361; 12 Di Giovanni Mauro (Lupa Capitolina) 350; 13 Bonfiglioli Bruno
(Compagnia D’Archi) 349; 14 Mazzoni Graziano (Arcieri Città di Pescia) 348; 15 De Angelis
Umberto (Arcieri dell’Ortica) 341; 16 Cicciarello Rodolfo (Frecce Pisane) 341; 17 Alberti Diego
(Arcieri Audax Brescia) 338; 18 Vercellino Filippo (Arcieri Torres Sassari) 338; 19 Corna
Giancarlo(Arcieri Uras) 336; 20 Fumagalli Vincenzo (Arcieri Drago Azzurro) 333; 21 Dominici
Francesco (Arcieri Villa Serra) 329; 22 Simonetti Fabio (Arcieri Lucca) 322; 23 Baisero Paolo (Ascip)
320; 24 Fresi Lucio Mario (A.S. Arcieri Galluresi) 320; 25 Villani Michele (Arcieri Tigullio) 320; 26
Del Terra Stefano (G.A.M.) 319; 27 Bernardelli Paolo (Arcieri Aurora) 317; 28 Di Camillo Flavio
(Arcieri Castello) 316; 28 Valentini Grandi Stefano (Arcieri Villa Serra) 316; 30 Morano Claudio
(Arcieri Iuvenilia) 309; 31 Pisano Carlo (Arcieri Torres Sassari) 305; 32 Cavaliere Marco (Ascip) 303;
33 Spingardi Marco (Pol. Bernareggese) 300; 34 Solato Antonio (Arcieri del Torrazzo) 296; 35
Magri Angelo (Arcieri Conte Biancamano) 295; 36 Capelli Marco (Pro Desenzano) 295; 37
Maghella Walter (Ascip) 293; 38 Garbini Piero (Aga) 285; 39 Gualdani Fabrizio (Arcieri Villa Serra)
281; 40 Nardacci Matteo (Arcieri San Bartolomeo) 277; 41 Elia Arturo Salvatore (Arcieri Torres
Sassari) 273; 42 Lo Presti Giuseppe (Ascip) 271; 43 Del Pozzo Franco (Arcieri Conte Biancamano)
269; 44 Sarritzu Antonio (Arcieri Uras) 265; 45 Peracino Alberto (Arcieri delle Alpi) 264; 46 Prette
Cesare (Arcieri San Bartolomeo) 258; 47 Villa Luigi (Compagnia D’Archi) 253; 48 Contardi
Gianpaolo (Arcieri Aurora) 253; 49 Capalbo Giuseppe (Arcieri San Bartolomeo) 245; 50 Orrù
Gianluigi (Arcieri San Bartolomeo) 227; 51 Manodori Galliani Giampiero (Arcieri Matilde di
Toscana) 168.
ELIMINATORIE
5 Seimandi Giuseppe (Arcieri delle Alpi)
6 Bellotti Daniele (Arcieri Fivizzano)
7 Robasto Maurizio (Arco Sport Roma)
8 Basile Giuseppe (Arcieri Città di Pescia)
76
72
72
72
71
69
65
64
FINALI
Qual.
76
72
72
72
S.F.
33
38
33
30
Fin.
36
36
38
33
arcieri
53
r
i
s
u
l
t
a
t
i
FEMMINILE
QUALIFICAZIONI
1 Bonini Roberta (Arcieri Orione)
368
2 Gambetti Debora (Arcieri Bondeno)
355
3 Albero Lucia (Aga)
341
4 Demarcus Viviana (Arcieri Torres Sassari)
316
5 Bendinelli Fiorella (Pro Desenzano)
303
6 Cappelletti Arianna (Arcieri Città di Pescia)
301
7 Consonni Marianna (Bernardini Archery Team)
300
8 Garzarelli Giuseppina (Arcieri Villa Serra)
282
9 Mastracchio Fulvia (Arc. Romani Fonte Meravigliosa) 278; 10 Baccolini Cristina (Arcieri del
Torrazzo) 263; 11 Ricevuto Rosalba (Aga) 262; 12 Pischedda Giuseppina (Arcieri Castello) 261; 13
Meini Giuseppina (Arcieri Villa Serra) 257; 14 Colangelo Maria Samantha (Arc. Conte Biancamano)
252; 15 Freschi Rossella (Arcieri Fivizzano) 252; 16 Cochetti Anna (Pol. Bernareggese) 225; 17
Cullino Anna Maria (Arcieri Iuvenilia) 214; 18 Blengio Carla (Gruppo Arcieri Monregalesi) 196; 19
Ferrari Cinzia (Arco Sport Roma) 195; 20 Formenti Paola (Arcieri Drago Azzurro) 117; 21 Galbusera
Annamaria (Arcieri Drago Azzurro) 113; 22 Mirelli Clara (Pol. Bernareggese) 112; 23 Peani Barbara
(Arcieri Dell’Ortica) 95; 24 Ferracin Tiziana (Arcieri Villa Serra) 90.
ELIMINATORIE
5 Cappelletti Arianna (Arcieri Città di Pescia)
6 Consonni Marianna (Bernardini Archery Team)
7 Demarcus Viviana (Arcieri Torres Sassari)
8 Garzarelli Giuseppina (Arcieri Villa Serra)
FINALI
70
63
61
57
57
56
53
46
Qual.
63
57
70
61
S.F.
29
31
26
28
Fin.
28
20
21
18
ARCO COMPOUND
MASCHILE
QUALIFICAZIONI
1 Bazzani Davide (Compagnia D’Archi)
466
2 Salvoni Gianmario (Arcieri Lodigiani)
458
3 Salvoni Oscar (Arcieri Lodigiani)
450
4 Bassi Andrea (Arcieri Faentini)
442
5 Pompeo Antonio (Compagnia D’Archi)
436
6 Zanaboni Luigi (Arcieri Lodigiani)
430
7 Monge Madro Marco (Arcieri Villa Serra)
430
8 Novara Fabrizio (Compagnia D’Archi)
428
9 Calautti Francesco (Arcieri Cesano) 421; 10 Maffioli Alberto (Arcieri Stadium Besozzo) 421; 11
Villa Alberto (Compagnia D’Archi) 420; 12 Labita Mario (Arcieri di Misa) 415; 13 Ruggiu Sandro
(Compagnia D’Archi) 411; 14 Mantero Andrea (Arcieri Fivizzano) 409; 15 Carrubo Giovanni (Arcieri
54
arcieri
del Micco) 408; 16 Troiani Ettore (Arcieri Romani Fonte Meravigliosa) 407; 17 Boni Stefano
(Compagnia D’Archi) 406; 18 De Priori Pierangelo (Compagnia D’Archi) 400; 19 Rossi Antonio
(Arcieri Castiglione Olona) 397; 20 Giacca Carlo (Arcieri Cesano Boscone) 393; 21 Emanuele
Francesco (Shadow Archery Team) 392; 22 Lusignani Dario (Arco Sport Roma) 388; 23 Di
Tommaso Alessandro (Bernardini Archery Tema) 388; 24 Vitale Salvatore (A.S. Arcieri Galluresi)
385; 25 Salimbeni Ezio (Arcieri delle Alpi) 377; 26 De Serio Savino (Arcieri Cesano Boscone) 373;
27 Gorla Enrico (Compagnia D’Archi) 373; 28 Sbardella Valerio (Arcieri Villa Serra) 368; 29 Della
Zonca Paolo (Arcieri Biella) 364; 30 Campioli Carlo (Arcieri del Torrazzo) 363; 31 Bianchi Umberto
(Arcieri Iuvenilia) 362; 32 Metallo Antonio (Arcieri Lucca) 361; 33 Muscas Efisio (Arcieri Uras) 359;
34 Destefani Radames (Aga) 345; 35 Bove Marco (Arcieri Sagittario) 341; 36 Carniato Claudio
(Archery Club Montebelluna) 336; 37 Bellizzi Filippo (Arcieri Iuvenilia) 322; 38 Ruggiu Walter
(Arcieri Torres Sassari) 317; 39 Masellis Lorenzo (Arcieri Romani Fonte Meravigliosa) 317; 40 Iai
Giovanni (Arcieri Torres Sassari) 286; 41 Pieracci Cristiano (Decumanus Maximus) 202; 42 Striuli
Luigi (Arcieri Treviso) 183; 43 Orasi Aldo (Arcieri Romani Fonte Meravigliosa) 179; 44 Govoni Aldo
(Arcieri Villa Serra) 169; 45 Campea Roberto (Arco Sport Roma) 167; 46 Civita Cleto (Arcieri
Tigullio) 166; 47 Chiaramida Corrado (Frecce Pisane) 149; 48 Peghini Giuliano (Arcieri Sagittario)
143; 49 Balzanelli Mauro Virgilio (Bernardini Archery Team) 129.
ELIMINATORIE
5 Monge Madro Marco (Arcieri Villa Serra)
6 Zanaboni Luigi (Arcieri Lodigiani)
7 Salvoni Oscar (Arcieri Lodigiani)
7 Bassi Andrea (Arcieri Faentini)
80
78
76
74
73
71
69
69
FINALI
Qual.
78
80
74
76
S.F.
40
38
36
35
Fin.
38
36
36
34
FEMMINILE
QUALIFICAZIONI
1 Franchini Irene (G.S. Fiamme Azzurre)
411
2 Bianchi Sonia (Compagnia D’Archi)
400
3 Doni Antonella (Decumanus Maximus)
389
4 Peracino Francesca (Arcieri delle Alpi)
372
5 Del Buono Ida (Arcieri Cesano Boscone)
365
6 Gomes Saraiva Alzira Maria (Arcieri Sagittario)
351
7 Crocioni Tiziana (Arcieri Tifernum)
348
8 Scarzella Fiammetta (Arcieri Iuvenilia)
318
9 Garzoni Maria Matilde (Arcieri Villa Serra) 308; 10 Barale Laura (Arcieri del Chisone) 274; 11 Piga
Emily Maria Luisa (Arcieri Torres Sassari) 251.
r
ELIMINATORIE
5 Crocioni Tiziana (Arcieri Tifernum)
6 Doni Antonella (Decumanus Maximus)
6 Franchini Irene (G.S. Fiamme Azzurre)
8 Gomes Saraiva Alzira Maria (Arcieri Sagittario)
FINALI
i
s
u
l
t
a
t
i
74
74
67
66
64
63
63
59
Qual.
74
67
66
74
S.F.
36
36
33
33
Fin.
31
31
32
28
S.F.
104
101
96
91
Fin.
101
89
109
88
S.F.
64
79
72
51
Fin.
85
82
72
54
TITOLI A SQUADRE
MASCHILE
QUALIFICAZIONI
1 Arcieri Villa Serra
2 Compagnia D’Archi
3 Arcieri di Misa
4 Arcieri delle Alpi
5 Arcieri Cesano Boscone
6 Arcieri Fivizzano Terme di Equi
7 Arcieri Iuvenilia
8 Arcieri del Torrazzo
9 Arcieri Galluresi
10 Arcieri Uras
11 Arcieri Torres Sassari
12 Arcieri Tigullio
13 Frecce Pisane
1170
1083
1069
1065
1063
1040
973
906
897
894
840
774
725
FINALI
Qual.
1 Villa Serra (Gatti, Monge Madro, Pittaluga)
190
2 Arcieri Fivizzano (Ausilio, Mantero, Cassiani)
189
3 Arcieri Delle Alpi (Botto, Salimbeni, Seimandi)
178
4 Compagnia D’Archi (Giaccheri, Bazzani, Bonfiglioli) 186
FEMMINILE
QUALIFICAZIONI
1 Arcieri Villa Serra
2 Compagnia D’Archi
3 Arcieri Cesano Boscone
4 Arcieri Iuvenilia
5 Arcieri Torres Sassari
889
880
875
707
683
FINALI
Qual.
1 Arcieri Torres Sassari (Orecchioni, Piga, Demarcus) 133
2 Compagnia D’Archi (Murgia, Bianchi, Barzaghi)
160
3 Arcieri Cesano Boscone (Canale, Del Buono, Achilli) 148
4 Arcieri Iuvenilia (Griffino, Scarzella, Cullino)
163
arcieri
55
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GIOCHI DELLA GIOVENTÙ – FASE NAZIONALE
Poggibonsi (SI), 2/3 giugno 2007
RAGAZZI 3ª MEDIA
1 Dattoli Mario (Puglia)
462
2 Ferrarini Nelson (Emilia Romagna)
460
3 Taravella Federico (Lombardia)
458
4 Milani Luca (Lombardia)
458
5 Nicoletto Paolo (Emilia Romagna)
449
6 Dal Poz Simone (Veneto)
449
7 Saviola Luca (Trento)
447
8 Bianchini Leonardo (Marche)
447
9 Corda Davide (Piemonte)
447
10 Zucchiatti Michele (Friuli Venezia Giulia) 447
11 Pilon Andrea (Valle D’Aosta) 446; 12 Consiglio (Fabio Sicilia) 445; 13 Lamarmora Alessio
(Puglia) 445; 14 Marra Giovanni (Campania) 438; 15 Ferilli Damiano (Toscana) 432; 16 Bettiol Pier
Maria (Valle D’Aosta) 431; 17 Miori Andrea (Trento) 427; 18 Zedde Simone (Lazio) 424; 19 Scocco
Mirko (Marche) 423; 20 Nenna Simone (Abruzzo) 420; 21 Bianco Luca (Sardegna) 419; 22
Battistini Francesco (Liguria) 418; 23 Bevilacqua Andrea (Friuli Venezia Giulia) 415; 24 Sabbatini
Antonio Maria (Umbria) 411; 25 Angelini Filippo (Abruzzo) 409; 26 Giraudo Alessandro
(Piemonte) 408; 27 Renna Pierfrancesco (Basilicata) 404; 28 Gatti Leonardo (Lazio) 402; 29 Von
Troyer Michael (Bolzano) 389; 30 Lucchino Gian Marco (Calabria) 386; 31 De Socio Daniele
(Molise) 380; 32 Valentino Francesco (Campania) 370.
RAGAZZE 3ª MEDIA
1 Grillo Deborah (Friuli Venezia Giulia) 438
2 Monzoni Francesca (Marche)
436
3 Menesello Martina (Veneto)
430
4 Fiore Valentina (Puglia)
429
5 Panaccio Barbara (Piemonte)
425
6 Barilotti Elena (Umbria)
423
7 Gugnoni Martina (Piemonte)
421
8 Fagherazzi Sara (Veneto)
420
9 Luca Miriam (Sicilia)
415
10 Chiacchiararelli Claudia (Lazio)
405
11 Casiraghi Elena (Lombardia) 393; 12 Frattura Alessia (Trento) 388; 13 Santus Valentina
(Sardegna) 378; 13 Pini Martina Emilia (Romagna) 378; 15 Hellmundt Sophia (Bolzano) 372; 16
Agostini Sara (Toscana) 368; 17 Caffagni Sara (Liguria) 361; 18 Di Monte Federica (Campania)
338; 19 Giarmoleo Rossella (Calabria) 242.
RAGAZZI 2ª MEDIA
1 Tofanari Samuele (Toscana)
457
2 Marotto Sebastiano (Veneto)
452
3 Lo Re Mattia (Toscana)
450
4 Rolle Marco (Puglia)
450
5 Digregorio Salvatore (Sicilia)
445
6 Guerra Fabio (Piemonte)
442
7 Latronico Leonardo (Liguria)
437
8 Gavi Filippo (Liguria)
437
9 Griguoli Nicola (Molise)
435
10 Sacchet Peter (Veneto)
432
11 Scappini Daniele (Trento) 432; 12 Messina Simone (Calabria) 429; 13 Mattiello Mario
(Campania) 429; 14 Degener Justin Joel (Lombardia) 426; 15 Domenichelli Alessandro (Lazio)
419; 16 Chiappalupi Matteo (Umbria) 411; 17 Tomatis Alessandro (Emilia Romagna) 409; 18 Conci
Luca (Bolzano) 403; 19 Broglia Giovanni (Marche) 403; 20 De Fanis Giacomo (Abruzzo) 402; 21
Civico Antonio (Molise) 395; 22 Cuzzocrea Ivan (Calabria) 391; 23 Sicco Massimiliano (Friuli
Venezia Giulia) 388; 24 Vallet Marco (Valle D’Aosta) 384; 25 Mara Mattia (Sardegna) 369; 26 De
56
arcieri
Carlo Domenico (Basilicata) 331; 27 Pillisio Cesare (Sardegna) 285; 28 Vitagliano Andrea
(Basilicata) 276; 29 Balsamo Stefano Andrea (Sicilia) 239.
RAGAZZE 2ª MEDIA
1 Sardella Eleonora (Sicilia)
451
2 Stianti Sara (Toscana)
445
3 Salomone Simona (Campania)
437
4 Bonetti Francesca (Lazio)
435
5 Scursatone Elena (Piemonte)
435
6 Domenici Federica (Toscana)
432
7 Patti Adriana (Sicilia)
431
8 Barotti Tatiana (Veneto)
430
9 Agamennoni Alessandra (Marche)
428
10 Violi Camilla (Liguria)
425
11 Grattoni Marta (Friuli Venezia Giulia) 423; 12 Lattanzio Rosanna (Puglia) 423; 13 Lanciano
Elisabeth (Puglia) 422; 14 Perelli Chiara (Lazio) 420; 15 Minoretti Chiara (Lombardia) 413; 16
Sanguinetta Martina (Lombardia) 411; 17 Dalpiaz Silvia (Trento) 409; 18 Borgese Jasmine
(Calabria) 407; 19 Menetti Martina (Emilia Romagna) 401; 20 Di Profio Lavinia (Abruzzo) 398; 21
Lorenzoni Ilaria (Trento) 394; 22 Capalbo Francesca (Liguria) 390; 23 Scuccimarra Enrica
(Basilicata) 381; 24 Tricò Francesca (Calabria) 376; 25 Falkensteiner Mirjam (Bolzano) 353; 26
Amorosi Francesca (Abruzzo) 348; 27 Carrara Federica (Valle D’Aosta) 247.
RAGAZZI 1ª MEDIA
1 Ciraci Damiano (Toscana)
443
2 Maran Andrea (Lombardia)
435
3 Speranza Giovanni (Sicilia)
429
4 Signoretto Lorenzo (Veneto)
426
5 Zerbinatti Francesco (Friuli Venezia Giulia) 425
6 Schinaia Alessio (Puglia)
425
7 Chierchini Luca (Umbria)
420
8 Vieceli Mattia (Piemonte)
412
9 Mesaric Samuel (Bolzano)
411
10 Grossi Stefano (Lazio)
409
11 Cattozzo Giammaria (Umbria) 405; 12 Zenoniani Stefano (Trento) 404; 13 Stanizzi Alessandro
(Marche) 402; 14 Stifani Giulio Maria (Campania) 395; 15 Tullini Michele (Emilia Romagna) 385;
16 Deidda Mattia (Sardegna) 384; 17 Luciano Francesco (Calabria) 374; 18 Campa Francesco Pio
(Molise) 372; 19 Resasco Lorenzo (Liguria) 323; 20 Di Nicola Stefano (Abruzzo) 316; 21 Noziglia
Mauro Joaquin (Valle D’Aosta) 119.
RAGAZZE 1ª MEDIA
1 Delsante Laura (Emilia Romagna)
439
2 Napolitano Alessia (Sicilia)
431
3 Boccia Benedetta (Campania)
427
4 Guiaro Marta (Emilia Romagna)
424
5 Spigarolo Isabel (Friuli Venezia Giulia) 420
6 Degiorgi Debora (Lombardia)
420
7 Sabbatini Veronica (Umbria)
413
8 Coppo Giulia (Piemonte)
412
9 Spreafichi Maria (Veneto)
412
10 Acconciaioco Mercedes (Puglia)
406
11 Romaniello Federica (Basilicata) 399; 12 Borroni Lucia (Marche) 389; 13 Vacca Francesca
(Campania) 388; 14 Vitale Adelaide (Toscana) 388; 15 Izzotti Elisa Beatrice (Liguria) 371; 16 Spiga
Sara (Sardegna) 370; 17 Loi Silvia (Sardegna) 364; 18 Fiorini Marina Elena (Umbria) 344; 19 Pocci
Silvia (Lazio) 306; 20 Bonavita Daria (Calabria) 275.
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i
GIOVANISSIMI 4ª E 5ª ELEMENTARE
1 Magrini Emanuele (Toscana)
461
2 Pasqualucci David (Lazio)
449
3 Di Giusto Luca (Toscana)
448
4 Taragoni Luca (Umbria)
447
5 Balsamo Nicolò (Piemonte)
443
6 Bisaccia Francesco (Sicilia)
441
7 Palmieri Tommaso (Emilia Romagna) 439
8 Artico Andrea (Lombardia)
438
9 Caliandro Leonardo (Puglia)
436
10 Dal Magro Mirco (Veneto)
433
11 Grandi Matteo (Lombardia) 431; 12 Festi Manuel Trento 430;13 Piccione Gabriele (Sicilia) 430;
14 Rossetti Flavio (Lazio) 426; 15 Cardo Davide (Piemonte) 422; 16 Pugliese Emanuele (Liguria)
421; 17 Santarpia Alberto (Campania) 420; 18 Monteverdi Mario (Friuli Venezia Giulia) 417; 19
Corrà Nicolò (Veneto) 414; 20 Ferracin Paolo (Friuli Venezia Giulia) 411; 21 Berghoef Riccardo
(Emilia Romagna) 405; 22 De Medio Carlo (Puglia) 405; 23 Pileri Sebastiano (Sardegna) 398; 24
Conci Alessio (Bolzano) 394; 25 Dattilo Serratore Francesco (Calabria) 390; 26 Colistra Matteo
Calabria 387; 27 Unterkofler Philipp (Bolzano) 385; 28 Prette Francesco (Liguria) 384; 29
Guardascione Jacopo (Basilicata) 382; 30 Petitto Antonio (Molise) 379; 31 Pagano Antonio
(Campania) 372; 32 Frigerio Gianluca (Trento) 366; 33 Iacobelli Ilario (Marche) 365; 34 Rende
Giovanni (Umbria) 364; 35 Chiudinelli Wisem (Valle D’Aosta) 361; 36 Melone Diego (Abruzzo)
361; 37 Polosa Sebastiano (Basilicata) 359; 38 Feder Maicol (Valle D’Aosta) 327; 39 Sulas Antonio
(Sardegna) 327; 40 Moretti Maicol (Marche) 317; 41 Angelini Antonio (Abruzzo) 306.
GIOVANISSIME 4ª E 5ª ELEMENTARE
1 Santoro Federica (Friuli Venezia Giulia) 456
2 Boari Lucilla (Lombardia)
448
3 Comelli Nicole (Friuli Venezia Giulia) 441
4 Romano Chiara (Campania)
438
5 Campi Chiara Eleonora (Lombardia)
434
6 Burratti Eleonora (Lazio)
434
7 Liotti Martina (Campania)
433
8 Marzari Margherita (Trento)
427
9 Crescioli Giulia (Toscana)
427
10 Bettio Chiara (Veneto)
426
11 Mc Cormak Ellen (Lazio) 423; 12 Impoco Francesca (Sicilia) 423; 13 Valentini Chiara Martina
(Veneto) 423; 14 Amorotti Anastasia (Puglia) 420; 15 Chini Silvia (Trento) 417; 16 Scarato Alessia
(Liguria) 406; 17 Vitale Francesca (Toscana) 402; 18 Valentino Alessandra (Calabria) 402; 19 Fara
Marta (Sardegna) 402; 20 Craciun Diana Catalina (Piemonte) 398; 21 Guaita Agata (Emilia
Romagna) 397; 22 Marra Martina (Basilicata) 397; 23 Ciliberto Myriam (Calabria) 395; 24 Sensini
Alessia (Marche) 394; 25 Carrara Michela (Valle D’Aosta) 392; 26 Rapisarda Liliana (Sicilia) 388; 27
Iezzi Greta (Abruzzo) 386; 28 Sigillito Benedetta (Basilicata) 385; 29 Fusti Alessia (Puglia) 379; 30
Storchi Laura (Emilia Romagna) 365; 31 Miolo Elena Piemonte 355; 32 Ventura Marta (Marche)
347; 33 Pettinella Martina (Abruzzo) 346; 34 Rebagliati Chiara Liguria 342; 35 Zurru Elena
(Sardegna) 335; 36 Ambach Maria (Bolzano) 295; 37 Vallet Lisa (Valle D’Aosta) 272.
arcieri
57
n
58
e
w
s
A ROVERETO UNA NUOVA STRUTTURA
TUTTA PER IL TIRO CON L’ARCO
Sarà un vero e proprio gioiello del tiro con
l’arco la nuova struttura che verrà messa a disposizione dal Comune di Rovereto agli Arcieri Kappa Kosmos. Si tratta di un campo di
tiro al chiuso per 12 piazzole, una foresteria
per 25 posti letto, oltre ai vari servizi, un bar,
una sala riunioni e una annessa cucina. A questo impianto sarà successivamente collegato
un campo di tiro regolare per almeno 40 piazzole. Avrà una superficie coperta di circa 1060
mq ed un’altezza massima di circa 7,80m, sorgerà a Rovereto in località Baldresca, Via della
Roggia 45/A. La struttura sarà ecocompatibile,
con bassi consumi energetici ed utilizzerà
pannelli solari. Le spese di realizzazione sono
per il 55% a carico della Provincia di Trento e
per il 45% a carico del Comune di Rovereto.
In seguito alla conferenza stampa tenutasi l’8
maggio scorso nel Comune di Rovereto, alla
presenza delle autorità locali e del Presidente
FITARCO Mario Scarzella, la prima pietra è sta-
ta posata già il 12 maggio: i tempi di realizzazione sono previsti in 360 giorni.
Grande merito va dato alla disponibilità delle
Autorità provinciali e comunali, oltre che al
presidente del Kappa Kosmos Rovereto Oliviero Vanzo, che è riuscito a convincere le istituzioni a costruire questa funzionale struttura, unica nel suo genere, grazie anche agli innumerevoli risultati ottenuti in ambito nazionale ed internazionale dai suoi atleti e dall’intero movimento arcieristico trentino. Erano presenti alla cerimonia, oltre che Vanzo, i consiglieri federali Stefano Osele e Stefano Vettorello, il
vicesindaco di Rovereto Cristian Sala, l’assessore provinciale Iva Berasi, che assieme ad Eraldo
Tonelli, presidente del C.R. Trento, sono stati tra i
primi sostenitori di questa iniziativa.
Il nuovo impianto oltre ad essere utilizzato per
le attività ordinarie della società Kappa Kosmos
e dalle altre società regionali, potrà dar spazio
anche alla nazionale azzurra, a gare internazionali, ritiri di squadre straniere e sarà certamente
utile anche per l’attività giovanile.
FAIR PLAY
Il fair play è di casa tra gli arcieri. Ne è un calzante esempio quanto accaduto in una gara a
Faenza, valida per le qualificazioni ai tricolori
targa. Silvia Gaudioso, atleta degli Arcieri della Landa, è stata la protagonista di un gesto
esemplare per correttezza e sensibilità, che è
valso una medaglia d’argento alla squadra
avversaria. I fatti: Silvia, vedendo Marina Tavella in difficoltà perché priva del proprio arco
per un beffardo caso del destino, le ha prestato il suo arco di riserva. L’atleta degli Arcieri
GRANDE SUCCESSO PER L’ARCO AL “RIMINI WELLNESS”
Per il secondo anno la FITARCO, grazie alla disponibilità della società Arcieri Città di Rimini
Seven Arrows, ha dato grande visibilità al tiro
con l’arco nella rinomata Fiera Rimini Wellness. Sono stati moltissimi gli avventori che
hanno voluto provare a tirare nello stand riservato all’arcieria. Un ringraziamento particolare va dedicato ai tecnici della società, che
si sono prestati a dare consigli pratici ai neofiti e allo sponsor della FITARCO Martin & Miglioranza, per aver dato i paglioni per il provvisorio campo di tiro.
3X1
Il 30 settembre a Cucciago si svolgerà la seconda edizione della “3x1”. Ogni partecipante
dovrà confrontarsi soprattutto con se stesso,
oltre che con i tre tipi di arco, Olimpico, Nudo
e Compound. 10 volée da tre frecce ogni divisione saranno una prova per capire se si è arcieri davvero “completi”. Il punteggio massimo
arcieri
Felsinei ha così potuto gareggiare regolarmente nella competizione a squadre insieme
alle compagne Barbara Bettinelli e Carla Iaboli,
andando a conquistare un preziosissimo secondo posto. La medaglia d’oro del fair play,
però, spetta sicuramente a Silvia Gaudioso.
sarà di 900 punti, cosa, crediamo difficile da
raggiungere ma non da avvicinare facilmente,
per arcieri di un certo calibro.
Info: www.cucciago80.com

N° 3 del 2007

Transcription

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