Numero 24 - L`ANCORA edicola
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Numero 24 - L`ANCORA edicola
ANC040620001e2e3_ac1e2e3 16-06-2004 20:02 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nº 46) art. 1, comma 1, DCB/AL Pagina 1 SETTIMANALE DI INFORMAZIONE - DOMENICA 20 GIUGNO 2004 - ANNO 102 - N. 24 - € 1,00 Filippi batte Cavallera. Molti nomi nuovi nelle amministrative L’acconto scade a fine mese Il Centro sinistra fa man bassa nelle europee e nelle provinciali Ici: istruzioni dall’ass. Alemanno Europee Provinciali Acqui Terme. Nel voto per le elezioni europee del 12 e 13 giugno, gli elettori acquese hanno premiato con 3.172 voti (27,75%) la coalizione di centro sinistra «Uniti nell’Ulivo». Al secondo posto troviamo Forza Italia con 2.577 voti (22,5(%). Rispetto alle «europee del 1999 gli «azzurri» sono diminuiti di 148 voti, un calo non eccessivo considerando l’andamento regionale e nazionale. Ottimo il risultato ottenuto da Rifondazione comunista passato da 414 voti nel 1999 a 882 voti (7,72 %7 nel 2004. Si può parlare di tracollo per la Lega nord, sempre relativamente al voto europeo acquese. red.acq. Acqui Terme. Anche ad Acqui Terme, nelle elezioni per eleggere il presidente e i componenti del consiglio provinciale, gli elettori hanno dato fiducia alla coalizione di centro sinistra, contribuendo al successo, alla prima tornata con il 50,3 % dei voti, del casalese Paolo Filippi. Quest’ultimo ad Acqui Terme ha ottenuto 6.185 voti (54,07 %).Ugo Cavallera del centro destra ne ha ottenuto 4.124 (36,06%) e Rossana Boldi della Lega nord 933 (8,16%). Gli eletti al consiglio provinciale per Acqui Terme e l’Acquese sono Adriano Icardi per la circoscrizione «Acqui 1»;Gianfranco Ghiazza per la circoscrizione «Acqui 2 - Ponzone e Spigno Monferrato»; red.acq. • continua alla pagina 2 • continua alla pagina 2 Amministrative Volti nuovi tra i sindaci dei Comuni che erano chiamati all’elezione diretta del primo cittadino ed al rinnovo dei Consigli comunali. Cambi dovuti per lo più alla mancata rimozione del terzo mandato, quindi all’impossibilità di tanti sindaci uscenti di non più riproporsi, ma anche a cambio di pagina. Nella Langa Astigiana spicca il successo del sindaco uscente, Stefano Reggio a Bubbio, un vero plebiscito. A Cassinasco, Santi, già vice, subentra a Primosig e così a Castel Boglione con Migliardi, a Loazzolo con Grea, a Sessame con Berchio e continuità anche a Serole, San Giorgio Scarampi, Olmo Gentile, a Castel Rocchero, Marchelli per Boido; Mombaldone, Armino Francesco per Armino Ivo e via via. Cambi a Cessole dove vince Degemi, prima in minoranza, che sostituisce Bielli, che andrà in minoranza con il suo candidato Piana. A Roccaverano è finita l’era Garbarino, è sindaco Francesco Cirio. A Rocchetta Palafea, Vincenzo Barbero va in minoranza, il suo candidato Mogliotti è stato battuto dal vice Giuseppe Gallo. Nella Comunità Montana “Alta Valle Orba Erro Bormida di Spigno” si continua, a Cartosio, Pettinati succede a se stesso, così come Piovano a Spigno e Barosio a Bistagno, dove batte il suo vice Colombano con più del doppio di voti. G.Smorgon. • continua alla pagina 2 Acqui Terme. Ci scrive l’assessore alle Finanze Riccardo Alemanno: «Ringraziando per lo spazio concesso, vorrei ribadire quanto l’Amministrazione comunale ha già comunicato in tema di ICI (imposta comunale sugli immobili il cui acconto scade il prossimo 30 giugno) sia attraverso le pagine de L’Ancora e i media locali, sia con manifesti o con comunicazioni dirette ai contribuenti ed anche tramite internet sul sito www.comune.acquiterme.al.it . Ricordo pertanto che, allo stato attuale, i versamenti possono essere eseguiti presso gli Uffici postali (con bollettini di c/c postale n. 50368620 del Comune di Acqui Terme, sui quali l’indicazione della Carige appare solo perché gestore del servizio di tesoreria del Comu- ne) oppure tramite il modello F24 (delega per il pagamento delle imposte il cui utilizzo consente di compensare i debiti ICI con crediti derivanti da altre imposte) presso gli stessi Uffici postali o gli sportelli bancari, sottolineando che in entrambi i casi il contribuente non paga nessun tipo di commissione o costo aggiuntivo». I contribuenti che non avessero ricevuto i nuovi bollettini con il c/c intestato al Comune possono ritirarli presso l’Ufficio Tributi del Comune di Acqui Terme che è a loro disposizione per ogni chiarimento in merito. Ufficio tributi: Palazzo Comunale P.za Levi 12 – 3° piano, telefono 0144770221 0144770220. • continua alla pagina 2 Inaugurate nella giornata di domenica 13 giugno Una partecipazione rilevante Le porte telematiche uomo, fuoco acqua e sole La rosa dei finalisti per l’Acqui Storia 2004 Le porte “inutili” per Domenico Ivaldi Acqui Terme. Con quattro cerimonie distinte, nel pomeriggio di domenica 13 giugno è stato celebrato il compimento di altrettante «porte telematiche» (il termine sta ad indicare la possibilità, in un prossimo futuro, di collegarsi telematicamente dalle porte ad un call center che fornirà tutte le indicazioni utili per chi visita la città, non solo da un punto di vista commerciale). Durante l’inaugurazione, a togliere il drappo per esporre al pubblico le realizzazione effettuate da artisti vincitori di un concorso bandito dall’amministrazione comunale, sono stati alcuni bambini scelti tra il pubblico. Tantissimo il pubblico presente, specialmente per la Porta dell’uomo, inaugurata verso le 16.30. Tra le autorità, oltre al sindaco Danilo Rapetti, agli assessor i Daniele Ristor to, Riccardo Alemanno, Alberto Garbarino e Mirko Pizzorni, c’era l’assessore Ugo Cavallera, quindi il presidente del Consiglio comunale, Ber nardino Bosio; il presidente e il vice presidente dell’Enoteca regionale «Acqui & Terme e vino», rispettivamente Michela Marenco e Giuseppe Traversa; il comandante della polizia stradale, ispettore Polverini; il comandante la Compagnia carabinieri tenente Francesco Bianco. «Le porte debbono aprirsi alla vita e alla verità, chiudersi alla violenza. C.R. Acqui Terme. Pubblichiamo un intervento del consigliere comunale Domenico Ivaldi: «È stupefacente la scoperta dell’esistenza di un centro commerciale naturale, dove si cerca con por te, progetti, aree di controllo per bimbi, di essere competitivi con i centri commerciali artificiali. Lotta impari, perchè al di là di ogni buona volontà promozionale, è quasi impossibile sconfiggere una concorrenza a cui si è dato tanto incentivo. I centri commerciali sono ormai la norma e non è che le amministrazioni si siano mai impegnate più di tanto per impedirne il proliferare. In una impietosa analisi storica, gli oneri di urbanizzazione sono stati scambiati con il parcheggio utile al supermercato, e in nome della promozione si raddoppiano nuovi permessi con lo strumento della variante parziale al piano regolatore. Altro punto debole del commercio naturale è la ferocia dei cerberi che multano l’ignaro acquirente. • continua alla pagina 3 • continua alla pagina 2 ALL’INTERNO Acqui Terme. Il numero dei volumi inviati dalle case editrici per partecipare alla XXVII del Premio Acqui Storia sono veramente tanti. Le due giurie, quella presieduta da Cesare Mozzarelli per la sezione scientifica ed Ernesto Auci, per la sezione divulgativa, dovrà scegliere la rosa dei finalisti tra ben settantotto volumi. La cerimonia di assegnazione del Premio è prevista ad ottobre con una novità, la predisposizione di un fitto calendario di incontri con gli autori delle opere in gara, ma anche, come affermato dal sindaco Rapetti, per l’allestimento di una fiera-mercato del libro nelle vie di Acqui Terme, probabilmente da realizzare sotto i portici del centro città, un avvenimento che contribuirà a creare la cornice letteraria adatta alle aspettative degli acquesi. È stata anche annunciata la traduzione in lingua tedesca di «Bandiera bianca a Cefalonia» di Marcello Venturi. Nel tempo, l’Acqui Storia è cresciuto, si è diviso nelle due sezioni attuali, ha visto nascere il riconoscimento speciale «Testimoni del tempo» e, nel 2003, durante l’edizione coincisa con il sessantesimo anno dell’eccidio di Cefalonia, è nata anche la sezione «La storia in tv». Sezione ideata dagli organizzatori della manifestazione culturale acquese e per rimanere fedeli allo spirito dei fondatori, cioè di divulgazione delle tematiche storiche al grande pubblico. R.A. • continua alla pagina 2 - Tutti i risultati nei paesi delle elezioni europee, provinciali e comunali. Servizi da pag. 10 a pag. 17 - Risultati scuole medie inferiori e superiori. Speciale pagg. 21, 22 e 23 - Merana: sagra del raviolo casalingo e mostra fotografica. Servizio a pag. 35 - Cessole: è deceduto Romano Porro. Servizio a pag. 35 - Ovada: è Andrea Oddone il nuovo sindaco. Servizio a pag. 43 - Ovada: i promossi delle medie inferiori e superiori. Speciale pagg. 44 e 45 - Masone: sindaco è Ravera; Campo Ligure: sindaco è Oliveri. Servizio a pag. 47 - Cairo: Chebello riconfermato sindaco. Servizio a pag. 48 - Canelli: Dus sindaco e Marmo presidente Provincia. Servizio a pag. 51 - Speciale Assedio di Canelli. Da pag. 53 a pag. 59 - Nizza: Vince la continuità, Carcione eletto sindaco. Servizio a pag. 60 ANC040620001e2e3_ac1e2e3 2 16-06-2004 20:05 Pagina 2 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 ACQUI TERME DALLA PRIMA DALLA PRIMA DALLA PRIMA Il cartellone presentato dall’ass. Garbarino Elezioni europee Elezioni provinciali Ici: istruzioni dall’assessore Un’estate piena di musica Nel 1999 il carroccio aveva ottenuto 2.699 voti, nelle elezioni di giugno 2004 i voti sono risultati 950 (8,31%) e i politologi si chiedono cosa sia accaduto per avere quasi dimezzato i voti durante la legislatura. Considerevole anche il risultato di Alleanza nazionale, 778 voti (6,81 %), 143 voti in più rispetto al 1999 quando il partito si era presentato alla «europee» alleato con il Patto Segni e Alessandra Mussolini non era ancora uscita dal partito e fondato Alternativa sociale che ad Acqui Terme ha ottenuto 136 voti (1,19%). I Comunisti italiani, rispetto al 1999 hanno lasciato per strada 68 voti, passando quindi da 593 a 525 voti (4,59%). Per l’Udc, con 447 voti (3,91%), relativamente ai risultati del 1999 che ne aveva acquisito 153, si può parlare di successo elettorale. Il Patto Segni, che nel 1999 era alleato con Alleanza nazionale, nel 2004 con Scognamiglio, ha ottenuto 38 voti (0.33%) quindi è risultato in fondo alla classifica solamente superato da Paese nuovo 3 voti, Federalismo in Europa 6 voti, Alleanza popolare Udeur 14 voti. L’affluenza alle urne è stata di 17.496 votanti (71,59%), hanno votato 5.953 maschi e 6.572 femmine. Le schede nulle sono state 634, quelle bianche 460. Infine Gianfranco Comaschi per la circoscrizione «Acqui 3 Rocca Grimalda». Per la circoscrizione di Cassine è stato eletto Roberto Gotta. I non eletti di Acqui Terme e dell’Acquese rispetto alla precedente legislatura, sono Anna Dotta e Michele Gallizzi. Per Comaschi, Gotta e Icardi si tratta di una rielezione. Ugo Cavallera, che continua nel suo incarico di assessore regionale all’Agricoltura e all’Ambiente, nel confronto con Filippi, avrebbe pagato lo scotto, come lo stesso ha dichiarato, di una errata strategia del partito e della Casa della libertà nel presentarsi divisi alle urne. Il risultato ha sorpreso poiché erano in molti a prevedere il ballottaggio, ma è concorde il pensiero che in casa di Forza Italia c’è tutto da rifare. Esultanza, invece nella coalizione di centro sinistra e Filippi avrà un bel da fare a contenere l’orda dei «vincitori» poiché tutti chiedono di occupare una poltrona di governo o di sotto governo. Il dato di fondo resta anche che oltre un migliaio di acquesi non hanno votato. Paolo Filippi è dunque il nuovo presidente della Provincia di Alessandria, ha conquistato la poltrona con un totale di 127.651 voti. Siederà sulla poltrona che è stata per due legislature di Fabrizio Palenzona. Dopo le giornate di L’ANCORA duemila settimanale di informazione Direzione, redazione centrale, amministrazione e pubblicità: piazza Duomo 7, 15011 Acqui Terme (AL) Tel. 0144 323767 • Fax 0144 55265 http://www.lancora.com • e-mail lancora@lancora.com Direttore: Mario Piroddi Redazioni locali: Acqui Terme, p. Duomo 7, tel. 0144 323767, fax 0144 55265 Cairo Montenotte, v. Buffa 2, tel. 019 5090049 - Canelli, p. Zoppa 6, tel. 0141 834701, fax 0141 829345 - Nizza Monferrato, v. Corsi, tel. 0141 726864 - Ovada, v. Buffa 49/a, tel. 0143 86171 - Valle Stura, v. Giustizia, 16013 Campo Ligure Registrazione: Tribunale di Acqui n. 17. - C.C.P. 12195152. 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ISSN: 1724-7071 Editrice L’ANCORA soc. coop. a r. l - Consiglio di amministrazione: Giacomo Rovera, presidente; Carmine Miresse, vicepresidente; Alessandro Dalla Vedova, Paolo Parassole, Mario Piroddi, consiglieri. Associato FIPE - Federazione Italiana Piccoli Editori. Membro FISC - Federazione Italiana Settimanali Cattolici. festeggiamenti e di ringraziamenti, Filippi e la sua giunta si metteranno al lavoro. Gli abitanti di Acqui Terme e dell’Acquese sperano di non essere dimenticati come è avvenuto in passato. Con i complimenti, la città termale che in termini di percentuali ha premiato Filippi si augura che la nuova amministrazione provinciale non tradirà la fiducia di coloro che l’hanno votata e che la minoranza farà la propria parte per difenderla. DALLA PRIMA Elezioni amministrative Continuità anche a Cassinelle dove a Ravera subentra Gallo; a Castelletto d’Erro, c’é Galeazzo a Cavatore Pastorino e a Cremolino, Giacobbe assessore con Configliacco, stravince. Nulla di nuovo a Montechiaro e Grognardo, a Nani e Viola subentrano Cagno e Guglieri e a Molare dove Chicco Bisio subentra a Negrini. A Pareto Minetti lascia a Bava e a Ponzone dove Gildo Giardini, sostituisce Mignone. Eccezione di Denice dove Pappa batte il candidato di Mastorchio. A Melazzo, dove tra l’uscente Ghiglia e il suo predecessore Rapetti, si impone Diego Caratti. Un solo voto di differenza a Prasco, dove Parissi (lista dell’ex Facelli) è battuto da Barisone. Si cambia a Ricaldone, dove Lovisolo batte Talice. Continuità a Rivalta e Strevi, dove i vice di Ferraris e Perazzi, Cossa e Ottria, vincono bene. Ad Orsara Vacca succede a se stesso. Per le provinciali nel collegio di Monastero - Roccaverano (i 16 Comuni della Langa Astigiana), Palmina Penna è stata la più votata, dopo c’é Giacomo Sizia e poi Paolo Milano. Bene anche Celeste Malerba. Penna (vice presidente del Consiglio) e Sizia (assessore uscente) rientreranno poiché, se Musso e Tasso diventano assessori, lasceranno il Consiglio. Nel collegio di Cortemilia, eletto l’ex sindaco di Prunetto, Luigi Costa e manca per 20 voti Stefano Garelli, il più votato a Cortemilia. L’indirizzo di posta elettronica: tributi@comuneacqui.com Orario di apertura al pubblico dell’Ufficio Tributi del Comune di Acqui Terme: lunedì 8.30/13.30 - 16.00/18.00; martedì 8.30/13.30; mercoledì 8.30/13.30; giovedì 8.30/ 13.30 - 16.00/18.00; venerdì 8.30/13.30. Si riassumono le principali indicazioni sull’ICI: - aliquota ordinaria 7,00 per mille; - aliquota ridotta, per le unità immobiliari direttamente adibite ad abitazione principale e alle sue pertinenze 6,50 per mille. Immobili in categoria catastale A/1 – A/2 – A/7 – A/8 – A/9 –A/11 detrazione di euro 104,00. Immobili in categoria catastale A/3 – A/4 – A/5 – A/6 detrazione di euro 130,00. Versamento in acconto dell’imposta dovuta tra il 1° e il 30 giugno 2004: - su conto corrente postale n. 50368620, intestato a: Comune di Acqui Terme – Ici – Servizio Tesoreria, utilizzando appositi bollettini postali reperibili presso l’Ufficio Tributi; - mediante l’utilizzo del modello F24 (delega di pagamento) presso qualsiasi ufficio postale, le agenzie bancarie o i concessionari della riscossione. DALLA PRIMA Le porte “inutili” La multa è fatta a chiunque si avvicini lasciando per pochi secondi il veicolo in sosta vietata pur non intralciando il traffico. Quale seduzione potranno mai avere la porta dell’uomo, del sole, dell’acqua, del fuoco...? Tecnologia, linguaggio criptico, una vuota ed irrealizzabile apoteosi di un cittadino cliente che disdegnati i carrelli delle cose inutili, lascia i figli al baby parking e si avventura a piedi per scialacquare i propri averi e tornare con fardelli di roba caricati a spalle dentro borse e canestri. Ma con quali vantaggi?» Acqui Terme . Ritor na «Notte d’estate 2004», la manifestazione che offre un calendario in grado di soddisfare tutti i gusti musicali possibili, è pure caratter izzata da una ser ie di appuntamenti proposti da gruppi musicali storici, da cantautori, da un festival canoro, da concertini che rallegreranno le serate e la permanenza degli ospiti della città termale e divertiranno i residenti. «Si tratta – come affermato dall’assessore al Turismo Alberto Garbarino – di un calendario in grado di soddisfare tutti i gusti musicali possibili, spaziando dalla musica anni ’60, che sta rivivendo un nuovo splendore, fino alla musica funk e hip, passando per la musica tradizionale acquese». Il sipario degli spettacoli di «Notte d’estate 2004» si aprirà, venerdì 9 luglio, con i «Formula 3», proseguirà, venerdì 23 luglio, con uno spettacolo del cantautore Lino Zucchetta, comprensivo di un cast di personalità del mondo delle note di ieri e di oggi. Sarà quindi la volta, sabato 24 luglio, della esibizione di «Articolo 31» per ter minare, sabato 21 agosto, con il festival canoro «Ribalta sotto le stelle». Lo spettacolo degli «Articolo 31» è considerato di grande interesse poiché inserito in una tournee d’impor tanza nazionale. J.Ax (Alessandro Aleotti) e Jad (Luca Perrini) hanno scelto di chiamarsi «Articolo 31» perché, secondo la Costituzione irlandese, è l’ar ticolo che sancisce la libertà di espressione sui media. Conoscono il successo nel 1993 con il disco «Strade di città», ma il fenomeno scoppia con l’album «Messa di vespri» del 1994. Lino Zucchetta, già allievo di uno tra i più grandi musicisti vissuti nel dopoguerra nella città termale, Mario Bosio, vanta nel suo curriculum artistico un’attività trentennale di musicista e di cantante in gruppi musicali qualificati che hanno proposto concerti nei più interessanti e conosciuti locali pubblici e teatr i. Come compositore, Zucchetta vanta una produzione discografica composta da un centinaio di canzoni, tra cui non mancano successi in dialetto. «Formula 3» è il gruppo storico di Lucio Battisti, quello che negli anni ’70 ha rappresentato una fase importante per la musica italiana e per il rock «progressive». Unica band ad avere accompagnato Lucio Battisti nei suoi rarissimi concer ti, la «Formula 3» debuttò discograficamente nel ’69 con il disco «La folle corsa», in seguito interpretò, tra gli altri brani, «Non è Francesca», «Sole giallo sole nero», «Eppur mi son scordato di te» e rappresentato a Sanremo «La folle corsa». Il programma «Notte d’estate 2004», comprende anche, tutti i sabato sera di luglio e agosto, concertini eseguiti nelle vie del centro città. Si tratta di momenti di intrattenimento per rendere più piacevole la presenza in città di ospiti, di turisti, di persone che preferiscono Acqui Terme per cure termali o per turismo in genere. Questi ultimi saranno accolti dalla musica di gruppi musicali. Musica dal vivo che si potrà ascoltare all’aperto, passeggiando o seduti comodamente in un bar. Fa sempre parte dell’iniziativa, come sottolineato dall’assessore Garbarino, la realizzazione, sabato 21 agosto, del festival canoro del Piemonte «Ribalta sotto le stelle». Il calendario di «Notte d’estate» fa parte del «feeling» tra turismo e città termale, un centro ormai elegante e prestigioso che offre al turista arte, cultura, cure termali, vini, buona cucina. C.R. DALLA PRIMA La rosa dei finalisti A dar vita al Premio furono il presidente dell’allora Azienda di cura e soggiorno di Acqui Terme, Piero Galliano, con Cino Chiodo, Marcello Venturi ed Ercole Tasca, quest’ultimo era presidente dell’Ente provinciale per il turismo, la massima espressione per il turismo della Provincia. ANC040620001e2e3_ac1e2e3 16-06-2004 20:03 Pagina 3 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 ACQUI TERME Fuori dalle porte Dopo i risultati elettorali I primi commenti e ringraziamenti Il commento di Paolo Filippi «Una provincia grande e unita. Se questo è stato lo slogan della nostra campagna elettorale devo dire che il risultato è stato quello desiderato e sperato. Si tratta di uno slogan che riassume tutti i concetti ampiamente condivisi dalla nostra coalizione, che abbiamo veicolato attraverso un messaggio carico di contenuti, che i cittadini hanno ritenuto credibile. Pur avendo molte anime si tratta di una coalizione coesa, che sarà in grado di portare avanti obiettivi condivisi per rispondere sempre più alle esigenze del territorio. Territorio che ha risposto in maniera forte e positiva alle nostre sollecitazioni: gli enti locali, i comuni, le comunità montane ci hanno portato questo risultato così buono con entusiasmo e interesse. Tale risultato al primo turno non può che essere un ulteriore sprone a perseguire una linea che è stata premiata da così tanti elettori. Come l’idea, rivelatasi poi vincente della Provincia grande e unita, è stata all’insegna dell’innovazione senza rinnegare la continuità, così il mio impegno sarà in linea con questi valori. Innovazione nei settori che ne hanno una forte necessità e continuità ove si siano già messe in atto soluzioni che hanno portato a risultati positivi». *** Il grazie di Ghiazza «Gent.mo Sig. Direttore le chiedo ospitalità sul giornale per ringraziare tutti i cittadini di Acqui e dell’Acquese che hanno voluto darmi l’opportunità di essere eletto nel consiglio Provinciale. Ho voluto affiancare alla mia attività professionale l’impegno politico perché penso sia un dovere di ciascuno cercare di contribuire a migliorare la società in cui viviamo, e la politica, assieme alle attività di volontariato e all’impegno quotidiano nel proprio lavoro, qualunque esso sia, è una delle strade per cercare di farlo. Al centro della mia attività politica vorrei mettere i diritti delle persone, in particolare delle fasce più deboli, perché penso che una società basata sui diritti e non sui “favori” sia non solo una società più giusta ma anche quello che qualsiasi cittadino desidera dalla politica, con la P maiuscola. Cercherò di battermi anche per la Sanità pubblica che chi governa attualmente il Piemonte sta portando allo sfascio, in sofferenza nella nostra come in molte altre realtà, e perché Acqui e l’Acquese riescano finalmente ad unirsi per un rilancio reale di tutta la zona. Vorrei essere il consigliere Provinciale di tutti i Cittadini di Acqui e dell’Acquese, con l’impegno, la professionalità, la disponibilità ad ascoltare e la chiarezza che ho sempre cercato di avere nel mio lavoro: spero, con l’aiuto e il contributo di tutte le persone che vorranno darmelo, di riuscirci veramente. Ancora grazie a tutti!» Gianfranco Ghiazza *** Il grazie del PdCI «Il Partito dei Comunisti Italiani della sezione “Camilla Ravera” di Acqui Terme, ringrazia tutti gli elettori e tutti quanti hanno collaborato per il grande risultato ottenuto dai due candidati alle elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale: Adriano Icardi, nei collegi n.1 di Acqui Terme, n.2 di Acqui Terme-PonzoneSpigno Monferrato e n.16 di Cassine, e Piera Mastromarino, nel collegio n.3 di Acqui Terme-Rocca Grimalda. Questa tornata elettorale ha visto il Partito appoggiare la proposta di Paolo Filippi come Presidente della Provincia di Alessandria e di Daniele Borioli co- me Vice-Presidente e portare avanti un progetto di politica limpida, trasparente e corretta, attenta ai problemi della popolazione e alla tutela dei ceti più deboli. L’elezione del consigliere nel collegio di Acqui 1 e le alte percentuali raggiunte negli altri tre collegi dimostrano la fiducia che i cittadini hanno riposto nel nostro progetto per una Provincia grande e unita, che punti a valorizzare e a rispettare il nostro stupendo e ricco territorio e che abbia tra i valori fondanti i temi dell’antifascismo, della pace, del lavoro e dei diritti». *** Da un neofita della politica «Per la prima volta ho provato ad avventurarmi in politica partecipando alle elezioni per il Consiglio Provinciale di Alessandria come rappresentante dell’UDC. Voglio esprimere la mia gratitudine a quanti mi hanno offer- to aiuto in questa esperienza per me assolutamente nuova. Molti hanno avuto la pazienza di ascoltarmi, alcuni hanno espresso sinceri sentimenti di stima; altri, con molta correttezza, mi hanno rivelato una diversa collocazione politica: la delusione del momento ha lasciato comunque immediato spazio al rispetto per la coerenza ed il coraggio di esprimere la propria fede politica.Tutti mi avete comunque aiutato a crescere e di questo vi sono grato. Dico semplicemente “324” volte “grazie” a quanti hanno avuto la pazienza di scorrere tutta la lista dei candidati per indicare la propria scelta sul mio nome. Si associano ai miei sentimenti di gratitudine anche gli altri candidati U.D.C. Roberto Gotta, Attilio Tagliafico e Silvio Tacchella”. Simone Garbarino I VIAGGI DI LAIOLO DALLA PRIMA AGENZIA VIAGGI E TURISMO Le porte telematiche Acqui Terme, con la sua forza turistica e termale, vuole farsi conoscere, queste porte si aprano sulle grandi vie di comunicazione», ha detto, fra l’altro, monsignor Giovanni Galliano prima di benedire le nuove strutture. Daniele Ristorto, nel presentare le fasi progettuali, ha ricordato che «le porte di ingresso, un progetto pilota finanziato dalla Regione, consiste nella realizzazione di un centro commerciale naturale, per il rilancio e l’incentivazione del centro storico della città». L’idea, come anche sottolineato dal sindaco Rapetti, fa par te anche di un piano per mettere a sistema le attività commerciali del centro storico, per renderle competitive. «Acqui è anche la prima parte della parola acquisti», ha detto Rapetti, è quindi anche fondamentale che nascano relazioni varie potenziabili attraverso la tecnologia telematica. «La Regione ha creduto in questa iniziativa e sfida dei tempi, nel caso a livello commerciale e turistico-termale», ha affermato l’assessore Cavallera. La Porta dell’uomo, situata in piazza Italia, è stata realizzata da Carlo D’Oria, nativo di Torino, diplomato all’Accademia di Belle arti di Torino. È una scultura ad arco che si interseca con il pavimento, con la presenza di figure umane che vi camminano all’interno. L’opera è stata realizzata in bronzo tramite una fusione a cera persa presso la Fonderia De Carli di Volvera. La seconda ad essere inaugurata è stata la Porta del fuoco di piazza Addolorata. Progettata da Giovanni Crippa, nato ad Omegna, ceramista e scultore, vive e lavora sulle colline che circondano il Lago d’Orta. La scul- tura si presenta come un portale, largo circa metri 2,50 per 3,50 di altezza, costituito da due colonne in ceramica di forma ottagonale, ritorte, sormontate da capitelli modellati con figure astratte e collegate da un arco in acciaio inox. Nelle colonne, gli elementi aria ed acqua si combinano generando un movimento elicoidale. Nell’affrontare il tema, Crippa ha preso in considerazione gli elementi che caratterizzano Acqui Terme, partendo dal nome della città. Verso le 17,30 è stata inaugurata la Porta dell’acqua, situata in piazza Levi, nelle vicinanze del Municipio. Una scultura realizzata da Mario Gallina, artista di Torino, città dove vive e lavora. Gallina è docente di figuraornato modellato presso il Liceo artistico «Contini» di Torino, espone dal 1966 in Italia e all’estero. Alle 18, circa, inaugurazione della Por ta del sole, in piazza S.Francesco, realizzata da Giugi Bassani, diplomata all’Accademia di Brera di Milano, vive e lavora tra Milano e Maccagno (Varese). La porta, di notevoli dimensioni (3,80 metri di altezza per 2,75 metri di larghezza), è formata da due plinti verticali e uno orizzontale a sezione quadrata di 50 centimetri di lato di cemento armato. Un materiale opaco che contrasta con la luce, l’eleganza e la raffinatezza di interventi decorativi costituiti dalle tessere di alluminio e dai cristalli Swarovski. L’idea progettuale della Porta del sole è stata quella di integrare l’antico con il moderno, che si avvicina alla gente e viene vissuta entrando a far parte della quotidianità. 3 Acqui Terme. «Nel leggere l’articolo su “L’Ancora” del 13 giugno 2004 e più precisamente “Nasce il centro commerciale naturale”, essendo anch’io commerciante, mi sono sentita messa “Fuori dalle porte”. In effetti non ritengo che l’iniziativa presa dal Comune di Acqui sia corretta e rispettosa nei confronti dei commercianti che purtroppo per svariati motivi non hanno la fortuna di trovarsi nella zona di Corso Italia, via Garibaldi, ecc. ma sono nelle varie periferie e soprattutto sono sempre cercati e presenti quando c’è da pagare le tasse. Nell’anno 2003 l’Assessore al Commercio del Comune di Acqui Terme, ha organizzato una serie di manifestazioni denominate Feste delle Vie & Negozi in strada proprio per portare a conoscenza di tutti i svariati settori esistenti nella nostra città e che naturalmente non verrà ripetuta per mancanza di fondi. Sinceramente mi dispiace di esser presa in considerazione solo quando c’è da pagare e così mi viene spontaneo porre una domanda: Perché, ad esempio, una parte del fondo regionale non è stato utilizzato per riorganizzare la suddetta festa, considerando il fatto che era stata molto gradita e toccava tutti i commercianti?». Una commerciante fuori dalle porte (Segue la firma) ACQUI TERME Via Garibaldi, 76 (piazza Addolorata) Tel. 0144356130 - 0144356456 e-mail: laioloviaggi@libero.it VIAGGI DI UN GIORNO LUGLIO Domenica 20 giugno DOMODOSSOLA + TRENINO CENTO VALLI Domenica 27 giugno LIVIGNO Domenica 4 luglio ST. MORITZ TRENINO DEL BERNINA Domenica 11 luglio SAINT VINCENT CHAMPOLUC COL DU JOUX (Pranzo in ristorante) Domenica 11 luglio SANTA MARIA DELLA CORONA + LAGO DI GARDA Domenica 18 luglio EVIAN e GRAN SAN BERNARDO Domenica 25 luglio MONTE GRAPPA - BASSANO Domenica 1º agosto CHAMONIX e MER DE GLACE Domenica 8 agosto ANNECY e il suo LAGO Domenica 15 agosto COGNE e PARCO del GRAN PARADISO Dal 1º al 7 BRETAGNA - NORMANDIA e la marea di MONT SAINT MICHEL Dal 10 all’11 AIX LE BAINS - LIONE - CHAMBERY Dal 17 al 18 JUNGFRAU - BERNA - INTERLAKEN Dal 23 al 26 Tour della CROAZIA PARENZO - LAGHI DI PLITVICE ZAGABRIA - POSTUMIA Dal 31 al 1º agosto URBINO - LORETO - RECANATI MACERATA e opera nello sferisterio ARENA DI VERONA Venerdì 25 giugno MADAMA BUTTERFLY Venerdì 9 luglio AIDA Venerdì 16 luglio IL TROVATORE Venerdì 23 luglio LA TRAVIATA Mercoledì 25 agosto RIGOLETTO GIUGNO Dal 25 al 27 Tour CORSICA BUS+NAVE Partenze assicurate da Acqui Terme Alessandria - Nizza Monferrato - Ovada AGOSTO Dal 3 all’8 BUS Alla scoperta della nuova Europa BRATISLAVA - BUDAPEST - LUBIANA Dal 6 al 10 BUS PARIGI EURODYSNEY + VERSAILLES Dal 10 al 19 BUS SPAGNA DEL NORD e PORTOGALLO FATIMA-SANTIAGO DE COMPOSTELA Dall’11 al 15 BUS BERLINO EXPRESS POTSDAM - NORIMBERGA Dal 13 al 21 AEREO ISTANBUL - CAPPADOCIA Dal 16 al 19 BUS ROMA e CASTELLI ROMANI Dal 21 al 30 BUS ROMANIA - I MONASTERI della BUCOVINA e BUCAREST SETTEMBRE Dal 1º al 5 BUS+NAVE Gran tour della DALMAZIA SPALATO - MEDJUGORJE DUBROVNIK - ZARA BOCCHE DI CATTARO Dall’11 al 12 LUCERNA: ABBAZIA DI EINSIEDELN e LAGO DEI QUATTRO CANTONI Dal 16 al 20 BUS Gran tour PUGLIA e BASILICATA: OSTUNI - CASTELLANA - LECCE ALBEROBELLO e MATERA PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI DALLE ZONE OVADA • Europeando Europa Via San Paolo, 10 Tel. 0143 835089 NIZZA MONFERRATO • La Via Maestra Via Pistone, 77 - Piazza del Comune Tel. 0141 727523 ANC040620004e5_ac4e5 4 16-06-2004 18:11 Pagina 4 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 ANNUNCIO Nildo Moretti di anni 83 ACQUI TERME TRIGESIMA TRIGESIMA Sebastiano DERIU Rosa VERNA in Cazzola † 20 maggio 2004 Venerdì 11 giugno è mancato all’affetto dei suoi cari. Nel darne il triste annuncio, la moglie Resi, i figli Franco e Delma con le rispettive famiglie, unitamente ai parenti tutti, ringraziano quanti hanno partecipato al loro dolore. Ad un mese dalla scomparsa, la moglie, i figli, nipoti e parenti tutti, lo ricordano con immutato affetto e rimpianto a quanti l’hanno conosciuto e gli hanno voluto bene. La s.messa di trigesima verrà celebrata sabato 19 giugno alle ore 18,30 nel santuario della Madonna Pellegrina. ANNIVERSARIO ANNIVERSARIO Rag. Vittore NOVELLI † 20/06/2003 - 2004 Giuseppina RAVERA in Olivieri “Vivi quotidianamente nella nostra memoria, perché sei stato un grande, come compagno, come padre, come nonno...”. La moglie, le figlie, i generi con Camilla, Vittoria, Andrea e parenti tutti, lo ricordano nella s.messa che sarà celebrata domenica 20 giugno alle ore 18 in cattedrale. Grazie a quanti vorranno partecipare. “Coloro che le vollero bene conservano la sua memoria nel loro cuore”. Nel 16º anniversario dalla scomparsa, il marito Guido, la figlia Miranda unitamente ai familiari tutti, la ricordano nella santa messa che verrà celebrata domenica 20 giugno alle ore 11 nella chiesa di Arzello. Un vivo ringraziamento a quanti si uniranno nel ricordo e nella preghiera. Notizie utili DISTRIBUTORI dom. 20 giugno - AGIP: viale Einaudi; Q8: corso Divisione Acqui; TAMOIL: via De Gasperi; Centro Imp. Metano: v. Circonvallazione (7.30-12.30). EDICOLE dom. 20 giugno - Via Alessandria, corso Bagni, reg. Bagni, corso Cavour, corso Divisione Acqui, corso Italia (chiuse lunedì pomeriggio). FARMACIE da venerdì 18 a venerdì 25 - ven. 18 Centrale; sab. 19 Caponnetto, Centrale e Vecchie Terme (Bagni); dom. 20 Caponnetto; lun. 21 Caponnetto; mar. 22 Bollente; mer. 23 Cignoli; gio. 24 Centrale; ven. 25 Caponnetto. TRIGESIMA TRIGESIMA Renato MANARA Evasio ZANAZZO di anni 71 ANNIVERSARIO Carlo CASTIGLIA Ad un mese dalla scomparsa, la ricordano con affetto e rimpianto, il marito Paolo, i figli Maurizio e Claudio unitamente ai familiari tutti, nella santa messa che verrà celebrata domenica 20 giugno alle ore 11 nella chiesa parrocchiale di Cristo Redentore. Si ringraziano quanti vorranno partecipare. Ad un mese dalla scomparsa, la moglie Anna, il cognato, le cognate, i nipoti e parenti tutti, lo ricordano con affetto e rimpianto nella santa messa che verrà celebrata domenica 20 giugno alle ore 10 in cattedrale. Si ringraziano quanti vorranno partecipare al ricordo ed alle preghiere. I familiari, ad un mese dalla sua scomparsa, lo ricordano con affetto nella santa messa di trigesima che verrà celebrata mercoledì 23 giugno alle ore 18,30 nel santuario della Madonna Pellegrina. Si ringraziano quanti vorranno unirsi al ricordo ed alla preghiera. Nel 3º anniversario della sua scomparsa lo ricordano con immutato affetto e rimpianto la moglie, il figlio, la nuora, le nipoti, le sorelle e parenti tutti. La santa messa verrà celebrata sabato 19 giugno alle ore 17,30 nella chiesa parrocchiale “N.S.Assunta” di Ponti. Si ringraziano quanti vorranno unirsi al ricordo ed alla preghiera. ANNIVERSARIO ANNIVERSARIO ANNIVERSARIO ANNIVERSARIO Dario ANSELMI Vittoria BONAFÈ ved. Ratti Nino MORES 1964 - 2004 Bartolomeo BERNOCO † 23/06/2003 - 2004 Martedì 22 giugno alle ore 8,30 nella chiesa parrocchiale di San Francesco, verrà celebrata una santa messa di suffragio nel 9º anniversario della sua scomparsa. I familiari ringraziano quanti vorranno unirsi al ricordo e alla preghiera. “Nel pensiero di ogni giorno il vuoto che hai lasciato è sempre più grande”. Nel 3º anniversario della scomparsa la ricordano con affetto e rimpianto la figlia Maria Antonietta, i figli Giovanni, Paolo, Alberto e i familiari tutti nella santa messa che verrà celebrata martedì 22 giugno alle ore 8 nella chiesa parrocchiale di Ponti. “Sono passati quarant’anni ma nel mio cuore sei sempre il mio papà che mi ha lasciata troppo presto”. La santa messa di anniversario verrà celebrata in cattedrale martedì 22 giugno alle ore 18. “Coloro che gli vollero bene conservano la sua memoria nel loro cuore”. Nel 1º anniversario dalla scomparsa, lo ricordano con affetto la moglie, la cognata e parenti tutti nella santa messa che verrà celebrata mercoledì 23 giugno alle ore 11 nel santuario della Madonna Pellegrina. Si ringraziano quanti vorranno partecipare. ANNIVERSARIO ANNIVERSARIO ANNIVERSARIO Guglielmina BARBERIS in Benazzo Iolanda FADINO Raffaele LOBELLO † 21 giugno 2003 “Sono quattro anni che ci hai lasciati, ma il tuo ricordo è immutato nei nostri cuori”. I familiari la ricorderanno con le s.s.messe che verranno celebrate sabato 26 giugno alle ore 18 nella parrocchiale di Bistagno e domenica 27 giugno alle ore 17 nella Casa di Preghiera di Villa Tassara in Montaldo di Spigno. Un grazie a quanti si uniranno al ricordo. in Ivaldi “Sei rimasta con noi nei pensieri di ogni giorno”. Nel quarto anniversario della sua scomparsa, la ricordano con immenso affetto e tanto rimpianto il marito, la figlia e parenti tutti nelle sante messe che verranno celebrate sabato 26 giugno alle ore 17 nella chiesa parrocchiale di Terzo e domenica 27 giugno alle ore 18 nella chiesa di San Francesco ad Acqui Terme. Un grazie di cuore a quanti si uniranno nella preghiera. Nel 1º anniversario della sua scomparsa, la moglie, i figli e la nipote lo ricordano con grande affetto e rimpianto nella santa messa che sarà celebrata lunedì 28 giugno alle ore 21 nella chiesetta di “S.Rocco” in Rivalta Bormida. Un sentito ringraziamento a quanti vorranno unirsi alla mesta preghiera. ANC040620004e5_ac4e5 16-06-2004 18:12 Pagina 5 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 ACQUI TERME ANNIVERSARIO Sergio IVALDI † 14 giugno 1994 - 2004 “Sei qui, non ci hai mai lasciate in questi dieci anni, ci hai guidate, abbracciate, sostenute nei momenti difficili, difese dalle cattiverie, anche quando la croce era più pesante da portare. Dal Cielo dove regna una grande luce di pace e amore, ci hai insegnato ad intraprendere un cammino fiducioso mai interrotto. Per questo ci sentiamo serene e sicure di poter continuare a camminare mano nella mano, usando la nostra stessa complicità che un tempo era così preziosa. Grazie di non averci mai abbandonato e di esserci stato vicino”. Elia e Ilaria ANNIVERSARIO ANNIVERSARIO ANNIVERSARIO Giovanni DOLERMO “Il tuo ricordo è sempre nei nostri cuori”. Nell’11º anniversario della scomparsa, lo ricordano la moglie, i figli, il genero, la nuora, nipoti, pronipoti e familiari tutti, nella santa messa che verrà celebrata domenica 20 giugno alle ore 11 nella chiesa di Arzello. Si ringraziano coloro che vorranno partecipare. ANNIVERSARIO SANTE MESSE ACQUI TERME Cattedrale - via G. Verdi 4 Tel. 0144 322381. Orario: fer. 7, 8, 18; pref. 18; fest. 8, 9, 10, 11, 12, 18. Addolorata - p. Addolorata. Orario: fer. 8.30; fest. 9.30. Santo Spirito - via Don Bosco - Tel. 0144 322075. Orario: fest. 10.30. Cristo Redentore - via San Defendente, Tel. 0144 311663. Orario: fer. 18; pref. 18; fest. 8.30, 11. Madonna Pellegrina - c.so Bagni 177 - Tel. 0144 323821. Orario: fer. 8, 11, 18 rosario, 18.30; pref. 18.30; fest. 8.30, 10, 11.30, 17.45 vespri, 18.30. San Francesco - piazza S. Francesco - Tel. 0144 322609. Orario: fer. 8.30, 17 (rosario), 17.30; sab. 17.30 (rosario), 18 prefestiva; dom. 8.30, 11, 17,30 (rosario), 18; martedì dalle 9 alle 11.45 adorazione. Santuario Madonnina - Tel. 0144 322701. Orario: fer. 7.30, 17; pref. 17; fest. 10, 17. Santuario Madonnalta - Orario: fest. 10. Cappella Carlo Alber to Orario: fer. 17.30; fest. 9, 11. Cappella Ospedale - Orario: fer. 17.30; fest. 17.30. Lussito - Tel. 0144 329981. Orario: fer. 20; fest. 8, 11. Moirano - Tel. 0144 311401. Orario: fest. 8.30, 11. 5 Si è svolto giovedì 10 La processione del Corpus Domini Stato civile Riccardo BAZZANO (Rico) Pinuccia MASCARINO in Chiattone Nel 1º anniversario dalla scomparsa, lo ricordano con affetto e rimpianto il figlio con la rispettiva famiglia unitamente ai parenti tutti, nella santa messa che verrà celebrata venerdì 25 giugno alle ore 18 nella chiesa parrocchiale di San Francesco. Si ringraziano quanti vorranno partecipare al ricordo ed alle preghiere. La ricordano con affetto e rimpianto nel 12º anniversario della scomparsa, il marito, la figlia, il genero, la sorella, il fratello e parenti tutti nella santa messa che verrà celebrata sabato 26 giugno alle ore 18 nella chiesa parrocchiale di Cristo Redentore. Si ringraziano quanti vorranno partecipare. Giovanni RABINO (Jean) Nel 16º anniversario della sua scomparsa, i familiari tutti, lo ricordano con affetto nella santa messa che sarà celebrata sabato 26 giugno alle ore 18 nella chiesa parrocchiale di Bistagno. Un grazie a quanti si uniranno al ricordo. RICORDO Armando Vicenzi Nati: Ilaria Zunino, Erica Bistolfi, Ivano Cardona. Morti: Pietro Paolo Bosio, Giovanni Bruno Poggio, Nildo Ubaldo Moretti, Carlo Mazzarelli, Angelo Pasin, Psqualina Sartoru, Anna Novarina Ivaldi. Pubblicazioni di matrimonio: Salvatore Rosano con Valentina Benedetto; Davide Albesi con Sara Poncino. RICORDO Franco Vicenzi “Ho fermato il vortice dei pensieri quotidiani ed eccovi, quasi un simbolo luminoso a ricordarci coloro che amiamo e non tocchiamo più. Il vostro esistere al di là delle convenzioni materiali, riscalda l’animo e consola dagli affanni e dalle brutture della nostra vita. Dal vostro sorriso esce la voglia di amare, di esistere, di essere, al di là del tempo e del dolore. È il sorriso che illumina come il sole la giornata; escono parole che riempiono i silenzi del cuore. Grazie, da sempre e per sempre per ciò che siete e che rappresentate, l’amore più grande”. La s.messa in ricordo verrà celebrata mercoledì 23 giugno alle ore 17 nella Un’amica chiesa di “S.Antonio Abate” in Mombaruzzo. Beppe VASSALLO Martino DORO 1979 - 2004 1981 - 2004 “Il tempo passa ma il vostro ricordo rimane immutato”. I familiari unitamente ai parenti tutti, li ricordano con affetto e rimpianto nella santa messa che verrà celebrata sabato 26 giugno alle ore 18 in cattedrale. Si ringraziano quanti vorranno partecipare al ricordo ed alle preghiere. Acqui Terme. Grande partecipazione di fedeli alla processione del corpus Domini giovedì 10 giugno. Dopo la celebrazione in Cattedrale il Vescovo ha portato l’Ostensorio per le vie del città. ANC040620006_vd06 6 16-06-2004 19:07 Pagina 6 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 VITA DIOCESANA Religioni e la sfida della pace Partecipa anche una delegazione di esponenti islamici ai lavori dell’assemblea annuale, che si è svolta a Doha, in Qatar, della Commissione per i rapporti religiosi con i musulmani che opera in seno al Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso (Pcdi). Temi all’ordine del giorno “la libertà religiosa” e “le religioni e la sfida della pace”. Due novità. “È la prima volta che ai lavori della Commissione partecipa una delegazione di esponenti musulmani. Si tratta di una novità rilevante, dichiara mons. Pierluigi Celata, segretario del Pcdi. Il tema del ‘colloquio’ riguarda la libertà religiosa nel cristianesimo e nell’Islam e con la delegazione islamica avremo modo di confrontarci e parlare”. “Il tema sarà affrontato – aggiunge mons. Michael Fitzgerald, presidente del Pcdi – sia dal punto di vista del magistero della Chiesa sia da quello islamico. Ci sono Paesi nel mondo in cui i cristiani sono minoranza e gli islamici maggioranza e viceversa. Così come ce ne sono altri in cui le due religioni si equivalgono in termini numerici. Dialogheremo alla luce di queste esperienze”. Altra novità dell’incontro è rappresentata dalla sede dei lavori, Doha, in Qatar. “Solitamente – spiega mons. Khaled Akasheh, capo ufficio della sezione Islam del Pdci – l’assemblea annuale della Commissione si tiene a Roma. Ma quest’anno il governo del Qatar ha espresso il desiderio di organizzare e ospitare un’iniziativa a favore del dialogo islamo-cristiano. A Doha sono arrivati circa un centinaio di invitati da diverse parti del mondo, tra cui venti Paesi arabi”. Libertà religiosa: strumento di pace “Nel dialogo interreligioso è importante che ogni persona resti fedele alla propria religione. Per questo motivo la libertà di religione è importante e assolutamente necessaria”. È quanto ha detto il card. Verso Lourdes Acqui Terme. In questi giorni l’ufficio dell’Oftal di via Casagrande 58 in Acqui Terme è aperto tutte le mattine, venendo in ufficio o telefonando allo 0144 321035 sarà possibile avere tutte quelle informazioni che si ritengono utili. Le prenotazioni devono avvenire improrogabilmente entro il 30 giugno poiché le Ferrovie Italiane chiedono un mese di preavviso per la composizione del treno, è uno sforzo organizzativo al quale tutti devono collaborare per la buona riuscita del Pellegrinaggio Diocesano. I parroci, che eventualmente, non avessero avuto la locandina con le informazioni sul Pellegrinaggio, o per avventura ne fossero rimasti sprovvisti o se la stessa locandina si fosse danneggiata, possono mettersi in contatto con il numero telefonico dell’Oftal che ne farà recapitare un’altra. Il pellegrinaggio guidato da S.E. Pier Giorgio Micchiardi, è anche un’occasione che i giovani della diocesi hanno di incontrarsi e lavorare fianco a fianco svolgendo un servizio ricco di fatica e di soddisfazioni, di particolare importanza questo anno che ricorda il millenario di San Guido. Rammentiamo l’appuntamento del 27 giugno giornata dell’ammalato che si svolgerà in zona Valle Stura e del 4 luglio data in cui si svolgerà la riunione tecnica degli addetti ai lavori. Jean Louis Tauran, bibliotecario e archivista della Santa Sede e già ‘ministro degli esteri’ del Vaticano, intervenendo all’incontro a Doha. “La liber tà religiosa tocca le profondità dello spirito umano – ha dichiarato il cardinale – ed è la ragion d’essere di ogni altra libertà. Essa rispetta sia Dio che l’uomo e si estende dal singolo alla comunità, ha una dimensione civile e sociale”. Secondo Tauran così intesa “la libertà religiosa diventa un potente strumento di pace, poiché ci rende veri credenti, consapevoli di essere membri della stessa famiglia umana e dunque fratelli e sorelle; coscienti di contribuire alla promozione della giustizia, della responsabilità sociale, della pace, della riconciliazione e della solidarietà tra i popoli”. “I leader politici – ha aggiunto – non hanno nulla da temere dai veri credenti: questi sono inclini a lavorare per il bene della società e sono antidoto al fanatismo poiché sanno che impedire ai loro fratelli e sorelle la pratica religiosa, discriminare un credente di altra fede o addirittura uccidere in nome della religione è un abominio che offende Dio e non c’è nessuna autorità, sia essa politica o religiosa, che possa giustificarlo”. Per questo, ha concluso, “ogni società ha necessità di avviare un dialogo basato sulla fiducia tra autorità civili e religiose perché i diritti e i doveri dei credenti siano stabiliti e garantiti con particolare rispetto del principio di reciprocità che assicura a tutti gli uomini la possibilità di vivere in ogni parte del mondo la propria fede nel mutuo rispetto”. Un patto contro il terrorismo e i fondamentalismi Un patto mondiale tra le religioni basato sui valori condivisi di pace, di solidarietà e di bene per sconfiggere il terrorismo, il fondamentalismo e la violenza che imperversano nella società attuale. È stata la proposta di Hamid Rifaie, presidente del Forum internazionale islamico per il dialogo, per il quale “siamo tutti figli dell’unico Dio e a tutti è stato dato il compito di popolare di bene la terra”. Che tradotto in opere significa “rispettare la dignità e la libertà di ogni uomo, vivere in pace e armonia e difendere l’ambiente in cui viviamo”. Da qui la proposta del patto che deve vedere “impegnati, innanzitutto, i capi religiosi”. A sottolineare il ruolo dei leader religiosi è stato anche Anba Shenuda, patriarca della Chiesa copto-ortodossa d’Egitto: “I capi delle religioni devono contribuire a diffondere il bene sulla terra e insegnare a non avere paura della diversità. Il dialogo interreligioso serve a conoscersi e amarsi. Si dialoga non per combattersi o guadagnare adepti ma per incontrarsi e scoprire valori comuni e condivisi”. Tuttavia, ha avvertito, a sua volta, il grande imam di Al Azhar Al-Sharif (Egitto), Sayed Tantawi, “l’uomo non può essere obbligato a credere. Costringerlo ad abbracciare una convinzione religiosa aumenterebbe il suo distacco e il suo odio per la religione. La fede – ha ribadito – deve essere basata su una scelta libera e consapevole. L’Islam non accetta una fede imposta”. Dialogo, dono di Dio La prima giornata ha visto anche la presenza del primo ministro del Qatar, Shaikh Al Thani, che ha letto un messaggio dell’emiro del Qatar. “Il dialogo – riferiva il messaggio – è un dono di Dio agli uomini. La fede in Dio unisce gli uomini chiamati alla pace, all’amore e non all’odio e alla violenza”. “Il dialogo – ha proseguito – deve essere basato sul rispetto reciproco, è uno strumento di conoscenza ed è il miglior mezzo per disinnescare ogni pericolo di intolleranza. E nostro compito lavorare insieme per correggere alcune erronee informazioni riguardanti i rapporti tra cristiani e musulmani diffuse da alcuni media”. “È mia convinzione – ha concluso l’emiro – che la principale causa del sospetto e dei dubbi che accompagnano questo dialogo sia lo sconsiderato comportamento di pochi nelle due religioni contrari ai veri principi della fede. Auspico – ha concluso – che già dal prossimo anno questa esperienza di incontro possa allargarsi anche agli esponenti dell’ebraismo e si possa così celebrare un seminario islamo-cristianoebraico, le tre religioni che si ritrovano nella fede nell’unico Dio. Questa è la strada per costruire un mondo in cui a prevalere siano valori di pace, di amore e di tolleranza, per il bene di tutta l’umanità”. Religioni di pace Islam e cristianesimo sono due religioni di pace. Operano a favore della concordia e della riconciliazione e non possono essere accusate di essere ‘violente’ solo per gli atti sciagurati di pochi fedeli. Questo è in sintesi quanto è emerso nel corso della conferenza “Religioni e pace” che si è svolta a chiusura della prima giornata dei lavori dell’assemblea. “Sono più i punti che uniscono che quelli che dividono, ha detto il moderatore del dibattito, il giornalista caporedattore esteri di Al-Jazeera, la tv satellitare in lingua araba che trasmette proprio dal Qatar. Islam e Cristianesimo sono più vicini di quello che molti, purtroppo senza sapere, credono”. A riguardo il presidente del Comitato permanente per il dialogo con le religioni monoteiste di AlAzhar Al-Sharif (la moschea de Il Cairo, Egitto.) ha ricordato che “non si può giudicare l’Islam una religione violenta”. Acqui Terme. Domenica 20 giugno 2004 l’Azione Cattolica festeggia i 30 anni di Campi scuola a Garbaoli. E lo fa chiamando a raccolta nella casa tutti quelli che hanno passato dei giorni di serenità, di amicizia, di riflessione, di preghiera in quella splendida frazione di Roccaverano. L’invito è aperto a tutti: e chi lo viene a sapere lo comunichi agli altri. Abbiamo scelto il passa parola più che l’invito personalizzato per questo incontro, un po’ nello stile della casa. È una festa che coinvolgerà le tante persone che sono passate (circa 400 passaggi all’anno in media) ed anche le esperienze che lì, forse, hanno trovato un aiuto a partire. È una festa che assomiglia ad un abbraccio per guardare avanti e non il revival di un’esperienza passata. Per molti ragazzi, giovanissimi, giovani, adulti, famiglie, sacerdoti, i Campi restano un punto fermo dell’esperienza della loro vita. Lì andiamo a riflettere, ritrovare spazio e tempo per riallacciare rapporti, amicizie, per dialogare ed anche dibattere vivacemente. Un luogo da vivere e non per fuggire dalle nostre responsabilità. Ci sarà una mostra con le foto degli anni scorsi, banchetti che presenteranno esperienze di cooperazione, lavori, progetti, esperienze - Venerdì 18 – Giornata mondiale di preghiera per la santificazione dei sacerdoti. - Alle ore 21, alla Addolorata, incontro di preghiera, per i giovani, sullo stile di Taizè. - Domenica 20 – Il Vescovo conclude la visita pastorale a Cassinelle. - Lunedì 21 – A Bazzana il Serra Club conclude l’anno sociale nell’incontro delle 19,45. - Sabato 26 – Pellegrinaggio diocesano adulti di Azione cattolica. Due giorni sul dialogo tra religioni motori invitano tutti a compiere ogni sforzo per parteciparvi. L’iniziativa si terrà sabato 3 e domenica 4 luglio, nella casa estiva dell’Azione cattolica a Garbaoli di Roccaverano (0144 953615) ed avrà come relatori due fra i massimi esperti nazionali in quest’ambito, ovvero il prof. Paolo Debenedetti (docente di Giudaismo nelle Università di Urbino e di Milano) ed il prof. Brunetto Salvarani (autore di numerose pubblicazioni edite da Morcelliana, Edizioni Paoline, Marietti e fondatore della rivista di studi ebraico cristiani “Qol”. Congruo tempo sarà dedicato alla preghiera guidata dal Vescovo di Acqui, mons. Pier Giorgio Micchiardi e dal pastore valdese Bruno Giaccone. Questo il programma della due giorni: Sabato 3 luglio 2004, ore 9: celebrazione biblica guidata dal vescovo di Acqui, mons. Pier Giorgio Micchiardi; ore 10: “A quarant’anni dal documento del concilio Vaticano II sull’unità dei cristiani (unitatis redintegratio): quali impegni per i cristiani di oggi”relazione del prof. Paolo de Benedetti se- L’Ac festeggia 30 anni di campi scuola Calendario appuntamenti diocesani A Garbaoli, con il vescovo, il 3 e 4 luglio Acqui Terme. Sono ormai passati più di quarant’anni da quando l’indimenticabile papa Giovanni XXIII nel suo discorso di apertura del concilio Vaticano II insistè sul “dovere del dialogo” ricorrendo alla “medicina della misericordia piuttosto che all’arma della severità”. Questa intuizione del Papa “buono” è stata confermata da Giovanni Paolo II: il quale, durante il Giubleo del 2000, da Lisbona affermò “il dialogo invita tutti a irrobustire quell’amicizia che non separa e non confonde: Dobbiamo tutti essere più audaci in questo cammino perché gli uomini e le donne di questo nostro mondo a qualsiasi popolo e credenza appartengano, possano scoprirsi figli dell’unico Dio e fratelli e sorelle tra loro”. È con questi intendimenti che il Movimento ecclesiale di impegno culturale dell’Azione cattolica in collaborazione con la Commissione per il dialogo tra le religioni della Diocesi di Acqui organizzano una due giorni di riflessione ispirata al versetto del libro di Rut: “Dove andrai tu andrò anch’io: il tuo Dio sarà il mio Dio”: Essa sarà incentrata sul tema del dialogo tra le religioni e i pro- A Garbaoli domenica 20 guita dalla discussione e dalla preghiera di mezzogiorno; ore 15.30: “Per un vocabolario minimo del dialogo tra le religioni” relazione del prof. Brunetto Salvarani; ore 18 “Dalla cena del Signore l’unità delle nostre chiese” riflessione e celebrazione della parola, guidata dal pastore valdese Bruno Giaccone. Domenica 4 luglio 2004: Ore 9: celebrazione biblica guidata da un monaco; ore 9.30: “Le urgenze del dialogo tra le religioni. per la formazione al dialogo, nella scuola, nelle chiese e nella società” relazione del prof. Brunetto Salvarani seguita dalla discussione e alle ore 12: (per chi lo desidera) dalla celebrazione eucaristica; alle ore 15.30: “Quale impegno per l’ecumenismo e il dialogo tra le religioni nel 2004- 05 in diocesi” conversazione con l’intervento introduttivo di componenti della commissione diocesana per l’ecumenismo e il dialogo tra le religioni; ore 17.30: preghiera guidata da un monaco. Per le infor mazioni e le prenotazioni si può telefonare agli Uffici pastorali della 0144 356750 oppure allo 0144 594180. missionarie, un pranzo preparato dagli amici della Pro loco di Monastero, l’asinello della Masca per i bambini, giochi per tutti ed anche uno spazio per fare silenzio, meditare, confessarsi per chi vorrà. Chissà se quei giovani e quei preti che, trent’anni fa, partirono per andare a rimettere in ordine quella casa canonica con i rovi che entravano nelle finestre immaginavano sarebbe andata così? Credo farà loro piacere gustare, dopo questo tempo non lungo ma significativo, il valore di quella profezia povera, ma ambiziosa. I più, per fortuna, hanno continuato a partecipare negli anni, ad esserne protagonisti. Non si celebrerà nulla e nessuno: solo un’occasione di incontro, condivisione, amicizia. Anche ricordando nella Messa gli amici che qui sono passati e ora non ci sono più, ma noi crediamo fermamente siano nella Casa del Padre. Con questa festa apriremo il sipario sull’estate AC: dalla settimana successiva la casa tornerà ad animarsi con la vivacità di tanti giovani e meno giovani che la popoleranno per tutta l’estate con un solo rammarico: non poter aumentare il numero di Campi per la mancanza di animatori. E qui possiamo tutti chiederci e fare un regalo a Garbaoli per questo compleanno: visto che l’esperienza è un patrimonio ed una risorsa per tutta la diocesi, perché non ci diamo una mano ad investire in “animatori” preparati per i Campi-scuola? Potremo dare una concreta risposta ai bisogni di senso di tanti ragazzi e giovani d’oggi, anziché continuare a lamentarci dei loro atteggiamenti. Garbaoli è una proposta ed una risposta ai bisogni di crescita e di relazioni autentiche per chi cresce: facciamola crescere insieme. Drittoalcuore Non è il messia che corrisponde alle attese “Fa’ di noi, o Padre, i fedeli discepoli di quella sapienza che ha il suo maestro e la sua cattedra nel Cristo innalzato sulla croce”, così prega la liturgia della messa di domenica 20 giugno, 12° del tempo ordinario (colore verde). Nel IV secolo avanti Cristo (prima lettura) il profeta Zaccaria, nel libro biblico che porta il suo nome, presenta il messia come il “servo sofferente”, il “capro espiatorio”: Per questo Gesù nel vangelo di Luca dice agli apostoli: “Il figlio dell’uomo deve soffrire molto ed essere riprovato dagli uomini”. Il rifiuto deriva, nel profondo dell’animo umano, dal bisogno radicale di possedere l’eudaimonìa, la felicità. “Il sommo bene, – si legge nei dieci libri di Aristotele sull’Etica al figlio Nicomaco, opera pubblicata da Andronico di Rodi nel 55 a.C. – a cui ogni individuo tende, è la felicità, che rende la vita sceglibile e non bisognosa di nulla; essa è una attività dell’anima razionale, secondo virtù”. La missione del messia, come Gesù la predica, non è capita, anzi risulta deludente: perché in nessuna delle sue parole si trovano le attese razionali dell’uomo. La stragrande maggioranza della gente si attende una persona con potere, capace di capovolgere in un sol colpo lo stato delle cose, di stabilire istantaneamente il diritto e la giustizia (come li concepiamo noi). Lui invece ci invita ad entrare in una storia di amore attraverso la quale potremo rinascere, facendo sorgere un nuovo ordine di cose: “Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. Chi vorrà salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per me, la salverà”. Il messaggio di Gesù ci scombussola perché è diverso da come lo desideriamo. Per questo viene impulsivamente rifiutato, espulso da tutti coloro che non sono animati dallo Spirito. Gesù si vota liberamente alla morte perché egli sa che, solo attraverso la donazione totale all’amore, ci potrà portare, quasi costringere, ad aprire gli occhi, rivelandoci un nuovo modo di vedere il Padre. don Giacomo ANC040620007_ac07 16-06-2004 17:54 Pagina 7 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 ACQUI TERME 7 Dal duomo alla valle d’Aosta Alla elementare Saracco Gita della comunità parrocchiale dopo tante belle attività Preziosi testimoni del periodo bellico Acqui Terme. Giornata diversa, per noi della comunità parrocchiale del Duomo, lunedì 14 giugno: non solo una giornata istruttiva, che ci ha arricchiti nella conoscenza e fortificati nella fede, ma anche una fonte di piacevole svago e di sano divertimento. Niente di meglio, infatti, per concludere degnamente l’anno catechistico, della gita parrocchiale, premio atteso e meritato per i ragazzi del catechismo, dell’ACR, del coro, per i chierichetti e per tutti i collaboratori del Duomo, che hanno visto così gratificato il loro servizio instancabile e generoso, svolto nella gioia e nella piena consapevolezza del proprio spazio all’interno di una parrocchia dinamica come quella della Cattedrale. Alle 6,45 la partenza, sui tre comodi e sicuri pullman messi a disposizione dalla ditta Laiolo; momento propizio per ritrovare amici e conoscenti, per ambientarsi in un clima di serenità e di amicizia. Durante l’intero viaggio si chiacchiera piacevolmente, ci si scambiano confidenze, battute, barzellette, qualcuno canta, molti ridono: poi le preghiere, recitate con intensità per chiedere assistenza al Signore. Dopo una sosta in una stazione di servizio, ecco il massiccio complesso alpino, così maestoso e imponente. E poi Aosta, l’Augusta Praetoria dei tempi antichi, la gemma della valle incastonata tra le vette dell’Alpe: ci accoglie l’arco di Augusto, vasto e trionfo della città, maschio e robusto simile a quella, ma capace di non poca eleganza, come dimostrano le semicolonne corinzie; il crocifisso all’interno è testimonianza della fede viva, radicata, un tempo sola compagna, che alberga nell’animo dei valligiani. Il centro cittadino, la piazza Chanoux, è assai meritevole, con il gradevole edificio del Municipio dall’imponente facciata neoclassica, mentre è la cattedrale l’esempio più alto dell’architettura di Aosta, vero connubio perfetto e compiuto degli stili più importanti. Ed eccovi nell’insigne Collegiata di S.Orso, anch’essa piccolo scrigno di stili diversi ma armoniosi nell’insieme: nel grande presbiterio dai gotici scranni canonicali la s.messa, celebrata col solito piglio grintoso e inarrestabile, cordiale e savio, dal nostro monsignor Galliano che, nonostante i piccoli ma fastidiosi problemi di salute che l’avevano colpito nei giorni scorsi, non ha rinunciato a fronteggiare le elevate altitudini e la temperatura rigida per stare accanto ai suoi parrocchiani: la sua presenza attiva e coraggiosa è sempre per tutti incitamento e sprone a fare il bene, testimonianza di una vitalità antica che solo la fede può dare. Dopo la messa, allietata dai canti del valente coro diretto dal M.o Sergio Viotti, partenza per Etroubles, villaggio caratteristico dalle casette coi tetti di ardesia e i fiori al balcone, dalle cui baite di legno si gusta il panorama verdissimo della valle, si godono profumi e sapori ritenuti ormai estinti in una società industrializzata e commerciale co- me la nostra. Le brave suore salesiane, che proprio in Etroubles hanno una loro casa, hanno preparato un gustoso e genuino pranzo, cui prendono parte in molti, specialmente tra gli arzilli “giovanotti” dell’Unitre; per gli altri pranzo al sacco o nei numerosi ristorantini che allietano il borgo con il loro intenso profumo di polenta. Dopo aver terminato di pranzare ci si ritrova tutti assieme: i più piccoli possono giocare all’aria aperta, come una volta, liberi dalle catene di televisione e videogiochi, mentre le persone più anziane passeggiano estasiate dalla salubrità dell’aria e dalle for me del paese, che sembra essersi fermato ai tempi della loro infanzia. Alle tre si parte di nuovo, per il Gran San Bernardo, sempre più in alto: ai lati della stradina tortuosa si scioglie ancora la neve, mentre una marmotta saltella festante accanto alle acque chiarissime di un ruscello gorgogliante; qualche sparuta mandria di vacche guarda il pullman con occhio placido, continuando a ruminare la sua soffice erba color smeraldo. Il Gran San Bernardo è uno spettacolo; a più di duemila metri, immersi nell’azzurro profumato di un cielo così terso si sente ancor di più la presenza di Dio. In tanti acquistano souvenirs da por tare a casa, moltissimi varcano la frontiera e si ritrovano in Svizzera, ad ammirare i magnifici cani Sanbernardo che ancora sono allevati da tre tenaci monaci, che anche in inverno offrono la loro opera sulle vette alpine, nonostante l’età tarda e i ventisei metri di neve che toccano quelle cime impervie. Quassù il nostro fotografo Mario Cavanna ci immor tala, dopo averci sistemati in posa. Ma arriva l’ora del ritorno a casa, e ancora dai finestrini dell’autobus tutti rimpiangono il sole tenue, l’aria fresca di genziana, l’arricchimento culturale e l’atmosfera di cordialità e convivialità serena che ci ha regalato questa gita parrocchiale. Bruno Gallizzi Responsabile dei Chierichetti della Cattedrale Acqui Terme. Monsignor Galliano: un eccezionale “testimone del tempo” per gli alunni delle classi quinte della scuola elementare G. Saracco. Lunedì 24 Maggio le classi 5ª A - B – C – D della Scuola Elementare G. Saracco hanno ricevuto una visita che non dimenticheranno facilmente: quella di Monsignor Galliano che ha catturato immediatamente l’attenzione degli alunni raccontando con la competenza, la vivacità ed il brio che gli sono propri alcuni significativi episodi di vita vissuta durante la 2ª guerra mondiale. Attraverso i suoi ricordi, sono affiorati a poco a poco i momenti difficili e tragici vissuti in quegli anni e il coraggio e la determinazione dimostrati dalla popolazione acquese nonché l’eroismo di persone come il Parroco della Maddalena Don Minetti e la Beata Teresa Bracco. Gli alunni e gli insegnanti sono affettuosamente grati a Monsignore per la sua viva testimonianza che ha rappresentato uno dei momenti più coinvolgenti della loro vita scolastica. Un grazie sincero inoltre va indirizzato ai meravigliosi nonni delle classi 5ª A - C che hanno accettato di buon grado l’invito e hanno saputo far tutti partecipi con semplicità e immediatezza di numerose esperienze vissute negli anni durissimi della 1ª e della 2ª guerra mondiale. Ringraziamento Acqui Terme. Dopo cinque anni di elementari trascorsi insieme, con serenità e grande collaborazione, ora il cammino di Chiara va verso la Scuola Media. Porteremo sempre nel cuore la maestra Alice Fillié e tutta la scuola di San Defendente. Grazie di tutto I genitori di Chiara Gottardo ANC040620008_ac08 8 16-06-2004 17:55 Pagina 8 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 ACQUI TERME Un volume presentato a palazzo Robellini Nella conviviale del 15 giugno La rinascita complessiva del centro storico acquese Al Rotary si è parlato di chirurgia estetica Acqui Terme. «Il centro storico di Acqui Terme. I diversi momenti di una rinascita complessiva». È il titolo e il sottotitolo di un libro pubblicato a cura di Alberto Pirni, De Ferrari editore, con programma di presentazione, a Palazzo Robellini, nel pomeriggio di mercoledì 16 giugno. Il prezioso volume propone un quadro completo ed esauriente su Acqui Terme attraverso lo studio e l’esperienza di dodici professionisti che raccontano, ciascuno per il loro settore, la storia della città «fondata dalle acque». «Se oggi il centro storico di Acqui Terme - sottolinea Alberto Pirni - può dirsi meta di un differenziato ma costante flusso di persone, questo si deve certamente alla sua molteplice e plurisecolare attrattiva, ma anche ai numerosi e recenti lavori di riqualificazione urbana, che hanno permesso, per così dire, di “restituire alla città” il suo nucleo originario, riportandolo a quel livello di funzionale e residenziale che aveva ormai da lunghi anni decisamente smarrito». La città, parlando nello specifico del centro storico, come si desume dalla lettura del libro, dopo un periodo di abbandono e di idee confuse, ha riacquistato funzionalità, ha migliorato il suo aspetto, e si sta rivelando una risorsa dal punto di vista economico, storico, architettonico e turistico. «Mancava un volume che, pur dotato di sicura competenza scientifica, riuscisse a riprendere in uno spirito di alta divulgazione l’intera storia della città e, soprattutto, la storia del suo centro urbano», è quanto sottolineato dal sindaco Danilo Rapetti nel presentare il volume. Un’iniziativa editoriale, unica nel suo genere, che affianca e riunisce la storia civile e religiosa a quella artistica, architettonica e urbanistica. Il libro, riccamente illustrato, 267 pagine, offre al lettore un lavoro omogeneo, indispensabile per comprendere il vero significato e l’importanza del passato, ma che guarda al futuro con progetti e strategie di riqualificazione. «Se il centro di una città costituisce il nucleo per eccellenza della sua storia - sono ancora parole del sindaco Rapetti, che è anche autore della prefazione al volume - questo libro intende testimoniare la riacquistata consapevolezza di tale funzione anche per il centro storico». I professionisti che si sono impegnati a comporre un quadro della città sono Emanuela Zanda, archeologo, direttore coordinatore presso il Ministero per i Beni e le attività culturali, Soprintendenza per i Beni culturali del Piemonte che, tra l’altro ha curato l’allestimento e la redazione del catalogo del Museo archeologico di Acqui Terme, con un capitolo su «La città fondata dalle acque». Geo Pistarino, professore emerito dell’Università di Genova, autore di oltre settecento pubblicazioni, uno dei massimi storici viventi dell’età medievale con «La città medievale. Dalla signoria del vescovo al marchesato Aleramico del Monferrato (sec IX-XII). Gianni Rebora, direttore sanitario delle Terme, che da anni unisce alla professione lo studio della storia locale, con «Acqui al tempo dei Paleologi di Monferrato». Carlo Prosperi, insegna materie letterarie al Liceo scientifico di Acqui Terme, si è occupato anche di storia e arte locale, con «La cattedrale di Acqui Terme». Giovanni Galliano, tante le sue pubblicazioni e gli incari- chi svolti, con «La cattedrale di Acqui Terme e la chiesa di S.Antonio Abate. Memorie storiche e recenti opere di restauro». Poi ancora, Mauro Volpiano, architetto e ricercatore universitario, con «Città e dibattito urbanistico nell’Ottocento». Studio associato Gaia&Rivera, con «Il centro storico di Acqui nella nuova veste architettonica». Antonella Caldini, laureata in architettura con tesi sul recupero delle facciate dipinte del centro storico di Acqui Terme, con «Considerazioni sul recupero delle facciate dipinte del centro storico». Matteo Ottonello, architetto libero professionista, con «Acqui Terme: lettura di un insediamento». Gian Luigi Bovio Della Torre, insegna materie letterarie al Liceo scientifico di Ovada, con «Veduta di Acqui in un acquerello inedito». Come si può dedurre dai titoli dei capitoli, e come affermato dal curatore del libro Alberto Pirni, si tratta «di un lavoro composito, unitario, se per unità si intende l’impegno di valorizzare, in numerosi periodi storici e da molteplici punti di vista, l’importanza di un centro cittadino che annovera un passato significativo». Il volume riprende in uno spirito di alta divulgazione l’intera storia della città e, soprattutto, la storia del suo centro urbano, nucleo di confronto e sovrapposizione di diversificate esigenze civili ed architettoniche. C.R. Acqui Terme. Ultima serata, martedì 15 giugno, per le riunioni conviviali del Rotary Club Acqui Ter me-Ovada. Presentata dal presidente, al Grand Hotel Nuove Terme si è parlato di medicina, nel particolare di chirurgia estetica e di chirurgia plastica. Relatore il dottor Renzo Panizza, specialista in chirurgia plastica. Responsabile del reparto del settore all’ospedale di Alessandria, il dottor Panizza, con master e stage in Italia e all’estero, allievo di una «grande» chirurgo, Graziella Lupo. Quest’ultima, a sua volta, era stata allieva prediletta del fondatore della chirurgia plastica in Italia, il professor Sanvenero Rosselli. I progressi di questo settore della chirurgia sono eccezionali e affascinanti, con tecnologia sempre più avanzata e adeguata. La cura della propria immagine, oggi grazie alle migliorate condizioni socio-sanitarie, diventa una esigenza individuale. Quindi si ricorre al chirurgo estetico, al chirurgo plastico, per correggere o modificare danni determinati da traumi, malformazioni congenite; dal chirurgo estetico per risolvere problemi legati a difetti strutturali quali la forma del naso, del volume della mammella, dell’invecchiamento del viso ed altrI. Ciò, senza possibilità di miracoli, o di far ritornare indietro l’orologio biologico. Ma prima di sottoporsi ad un intervento qualsiasi, come ripetuto dal dottor Panizza, bisogna accertarsi bene sulla professionalità e della capacità del chirurgo che eseguirà l’intervento, ma anche delle tecniche e delle strutture che intende utilizzare. Se di questa branca della chirurgia la maggior parte delle persone ha ancora una visione poco chiara, spesso imprecisa, gli ospiti dell’iniziativa del Rotary Club Acqui TermeOvada, hanno avuto la possibilità di ottenere un notevole chiarimento sul tema della serata. Il dottor Panizza, professio- nista preparato e intelligente, ha spiegato con parole comprensibili anche a chi non è medico o ha una preparazione nel settore sanitario e con l’aiuto di fotogrammi proiettati su uno schermo, i casi di chirurgia estetica e plastica che vanno per la maggiore. Iniziando dalla liposuzione, la chirurgia contro i cuscinetti, che rappresenta una scelta per eliminare gli antiestetici depositi di grasso localizzati su pancia, gambe e glutei, quindi della addominoplastica, per la rimozione della cute e del tessuto adiposo in eccesso nella parte centrale e bassa dell’addome, al disotto dell’ombelico. Parlando della mastoplastica riduttiva, intervento necessario a ridurre un aumento esagerato del seno ed in presenza di mammelle pendule, il dottor Panizza ha citato il caso di un seno record, 5 chili per mammella. Sempre a proposito del seno, ecco la mastopessi, intervento per mo- dellare un seno cadente, sceso, per ragioni costituzionali, per dimagrimento, età o altre cause. Poi il lifting, al viso o per ridurre l’eccesso cutaneo delle superiori o per eliminare le cosiddette borse palpebrali, (tecnica blefaroplastica). Senza dimenticare interventi di otoplastica, cioè delle orecchie a sventola quando vengono considerate inestetismi, ma si è parlato anche della rinoplastica, cioè la rimodellazione del naso correggendone le proporzioni senza stravolgerne il profilo. Numerosi gli interventi, con richieste di spiegazioni di vario genere. Prima della conclusione della serata, annunciata con il gong della campana da parte del presidente Frigo, gli ospiti della serata conviviale hanno posto, come da tradizione rotariana, la loro firma sulla ruota fatta passare dal prefetto Adriano Benzi. C.R. Grazie all’accordo con Genova Giornalisti dalla Russia in visita ad Acqui Terme Acqui Terme. Lo scorso 9 giugno, 18 giornalisti russi, rappresentanti delle maggiori riviste e quotidiani del settore turistico, accompagnati dal responsabile del Comitato turismo di Mosca, sono stati ospiti di Acqui Terme. La collaborazione tra la città termale ed il nuovo potenziale mercato russo è il frutto di un accordo di programma che l’Amministrazione di Acqui ha stipulato con il Comune di Genova in occasione delle celebrazioni del 2004 che vedono Genova Città Europea della cultura. La delegazione di giornalisti russi, ricevuta dal Sindaco di Acqui Terme Danilo Rapetti, ha dimostrato un grande interesse per tutte le strutture termali e per i trattamenti sia curativi che estetici che si possono realizzare alle Terme di Acqui. Ha infatti visitato sia gli stabilimenti balneo termali delle Nuove Terme che del Grand Hotel Nuove Terme, ma anche le strutture alberghiere situate in zona Bagni. Dopo la visita alle strutture termali, hanno apprezzato molto la passeggiata per il centro storico e commerciale rilevando come Acqui sia un luogo ideale per passare alcuni giorni in relax, beneficiando sia delle sue bellezze artistiche che delle specialità enogastronomiche, gustate all’Enoteca Regionale «Terme e Vino». ANC040620009_ac09 16-06-2004 17:56 Pagina 9 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 ACQUI TERME Successo del progetto di Aiutiamoci a Vivere Nuovo spazio per lo spettacolo Volontariato solidarietà con le strutture sanitarie Un chiostro sotto le stelle 9 Dopo il concerto dell’orchestra di Alessandria Se Ludwing va a far spesa Acqui Terme. Abbiamo già dato ampia notizia della manifestazione che si è svolta giovedì 3 Giugno, al Teatro Ariston con l’Associazione “Aiutiamoci a vivere Onlus”, a conclusione della 3ª Fase del Progetto Triennale di educazione al volontariato “Aiutiamoci a … Proposte di solidarietà” a cui hanno partecipato gli studenti acquesi e dei paesi limitrofi. Il sottotitolo della manifestazione poteva essere il seguente “Volontariato e solidarietà in collaborazione con le strutture sanitarie”, proprio perchè la grande novità consiste nel progetto delle “Cure Palliative”. Un progetto, come è stato sottolineato dal presidente prof. Merlano che mirerà a far sì che ogni “malato terminale”, se lo desidera, possa concludere dignitosamente il proprio viaggio terreno, adeguatamente assistito, nella propria casa, circondato dalle cure e dall’affetto dei famigliari. Per portare a buon fine il progetto essenziale la collaborazione con le strutture sanitarie ed ampie rassicurazioni in tal senso sono state offerte dal Direttore Sanitario della A.S.L. N°22, Dott. Mauro Tinella nel corso della manifestazione. Il Progetto sarà diretto dal dott. Bianchi e coordinato dal dott. Racanelli. Ma durante la serata grande spazio di riconoscenza è stato dato ad uno dei protagonisti del Progetto di solidarietà acquese, il dott. Gianfranco Ghiazza. Nei suoi confronti così si è espresso il prof. Merlano: «Particolare gratitudine esprimiamo al Dott. Ghiazza, Direttore Operativo dell’Associazione che, con le sue grandi doti intuitive, guida le attività nella giusta direzione. Il Dott. Ghiazza è il nostro Primario di Medicina, ma è un primario atipico, in quanto non solo possiede un’elevata professionalità, ma anche una grande umanità: è sempre vicino a tutti, per tutti riesce a trovare il tempo e le parole di conforto e di rassicurazione necessarie; la sua sensibilità e la sua integrità morale è riconosciuta da tutti, specie dai più deboli e dagli anziani. Il Dott. Ghiazza non è il primario, è il medico di famiglia del nostro Ospedale”. Fiera del tartufo Settima edizione Acqui Terme. L’amministrazione comunale, con la determinazione del 26 maggio numero 157, ha annunciato la settima edizione della Fiera del tartufo. La manifestazione è stata programmata dal 18 al 23 novembre. Come idea l’iniziativa di portare in mostra il tartufo è eccellente. Ma, una fiera, per rispettare anche al minimo il significato di questa denominazione deve essere completa di non meno di una decina di stand con altrettanti espositori di questo prezioso tubero. Altrimenti il nome di «fiera» non è appropriato. Se gli espositori sono pochini, solo tre o quattro, questi ultimi devono essere inseriti nell’ambito della Mostra mercato o se preferiscono avere un loro ambito, si riuniscano in uno spazio consono al numero degli espositori. Nella determinazione dell’amministrazione comunale è scritto che «il mese di novembre è il più idoneo allo svolgimento di detta manifestazione, caratterizzata per dare l’opportunità ad un pubblico allargato di consumatori e cercatori di conoscere le produzioni tipiche della zona», ma nello stesso documento si parla anche della «presa d’atto delle indicazioni favorevoli espresse dal Sindaco». A questo punto c’è solo da sperare che la «determina» sia passata, e scritta, senza esprimere la considerazione del sindaco Rapetti. In caso contrario Sindaco e giunta comunale, in particolar modo l’assessore delegato al C.R. settore, perderebbero la fiducia della gente. Acqui Terme. Notizie in bianco e nero per la Musica. Cominciamo dalla buona novella. La Musica ha scoperto un luogo ideale per le sette note: il chiostro di S.Francesco. Un nuovo spazio cinque stelle L’acustica del sito (provata dapprima dai complessi “etnici” il 4 giugno, poi dai cori giovanili due giorni dopo; quindi dai saggi della scuola di musica della Corale “Città di Acqui Terme” nello scorso fine settimana, addirittura col musical Il fantasma dell’opera) è risultata, a dir poco eccezionale. Voci e strumenti possono esibirsi anche senza microfono; lo scenario è suggestivo; la capienza risulta funzionale alle esibizioni “classiche”, che di rado superano i 100-150 ascoltatori (ma scommettiamo che si possano sistemare comode anche 250-300 persone, utilizzando con l’area centrale anche i corridoi perimetrali). C’è un palco (in un angolo) ben studiato e, soprattutto, nessun disturbo dall’esterno, dove l’ampio parcheggio risolve non pochi problemi a chi non è acquese. Che davvero la questione del “luogo della musica” sia stata risolta? Se le stelle splendono placide nella notte, verrebbe proprio da dir di sì, almeno per l’estate (per l’inverno, senza auditorium è “un’altra musica”: all’Ariston, ad esempio, dal punto di vista acustico la bravissima Orchestra Filarmonica di Lodi - era il 30 maggio - è stata non poco penalizzata). Dunque, il chiostro. Che fu prima dei francescani, e quindi degli studenti (che contribuirono, sciagurati, a fine Ottocento a “cancellare” antichi affreschi) e nel quale si pensò, qualche tempo fa, di collocare il cuore della Nuova Biblioteca (con progetto giapponese). Pensate: libri, musica, associazioni (ci sono Corale & Banda, sale prove e scuole di musica), spazio concerto: intorno al chiostro di S.Francesco potrebbe nascere un centro di cultura veramente funzionale. Ma se le stelle non stanno a guardare son dolori Ad Acqui bastano quattro gocce per mandare in crisi l’estate degli spettacoli. Questo il responso che si ottiene senza consultare sibille, indovini e neppure consulenti dalla parcella milionaria. Finché non ci sarà un teatro, tutti a implorare Giove Pluvio- so affinché si tenga al largo. Ma l’Olimpo vuole di tanto in tanto le sue vittime. In sacrificio Acqui ha immolato venerdì 11 giugno l’Orchestra Classica di Alessandria, che ha poi trovato riparo nella Chiesa di S.Francesco. E davvero un monumento a Don Franco e alla sua disponibilità. Poco poco che lo spettacolo venisse annullato (come decine di altri, negli ultimi trent’anni). Mortificante. Acqui, l’estate, la pioggia: davvero non è uno spettacolo da “città turistico-telematica”. Oltre alle porte, forse, occorrerà anche costruire quattro muri e un tetto per musica, balletto e opera. Ce la faremo entro la fine del Millennio? G.Sa Acqui Terme. Venerdì 11 giugno la rassegna municipale “Musica per un anno” ha proposto, in S. Francesco, il concerto degli strumentisti dell’Orchestra Classica di Alessandria. Favoloso il recital che aveva titolo Suoni dalla tv. Cinquant’anni di musica televisiva. Merito dell’ensamble (invitato a Modena da Pavarotti, per una recita di Boheme) ma anche dei contenuti: colonne sonore di sceneggiati, film e commenti pubblicitari tratti dai capolavori del repertorio (vale ricordare, allora, che Luigi Giachino - direttore e solista al piano - è titolare della cattedra di Musica per le immagini del DAMS di Torino). Non bisogna essere specialisti per “giocare” con i motivi; semmai, in alcuni casi, importa il requisito dell’età anagrafica, per ricordarsi che gli archi della Romanza in fa maggiore di Beethoven furono associati per anni al liquore “Vecchia Romagna, etichetta nera / il brandy che crea un’atmosfera” (che funziona anche poeticamente: son due endecasillabi in rima baciata) poi sostituiti dal Piazzola di Libertango (che ha suscitato una pioggia di applausi, ben più battente di quella che cadeva in strada; ma tutti i pezzi sono stati eseguiti al meglio). Quanto agli altri classici ecco l’Aria sulla quarta corda della trasmissione Quark (ancora qualche tempo i ragazzini ti chiedevano se la musica l’avesse scritta Giovanni Se- bastiano o Piero Angela) e il Chiar di Luna di Debussy (per Siemens). Raro trovare un pianoforte sulla spiaggia, che suona sul bagno asciuga, ma capitava di vederlo nella sigla di “Odeon” (lo spartito era quello trascinante di Honky Tonky Train Blues). Questo per il passato remoto della televisione. Poi è venuto il crepuscolo del “classico sinfonico”. Una tendenza incrementata, anno dopo anno, col sempre più massiccio utilizzo della musica “leggera” (con tanto di cantanti testimonial). Nel concerto dell’11 giugno due gli esempi: il folto pubblico ha ascoltato Come saprei di Ramazzotti a commento degli spot Barilla, e Paolo Conte di Via con me, in viaggio con un’utilitaria Renault. Doveroso l’omaggio a Ennio Morricone (con un midley dal Mosè), e alle sigle delle trasmissioni d’oggi. Si è andati da “Sabato Club” (che attinge alla colonna sonora di Casablanca) a “Porta a porta”, per giungere infine a “Mezzanotte e dintorni”. Non c’erano né Vespa né Marzullo, ma il bel concerto ha rimandato a casa ogni ascoltatore con un motivetto televisivo in testa. E il mostruoso apparecchio con l’antenna (dispensatore di grandi fratelli, piccole sorelle, fattorie e “animali” televisivi d’ogni razza) ha riacquistato, grazie alla musica, un volto più umano. G.Sa REGIONE PIEMONTE Comune di Acqui Terme Comune di Genova Assessorato Promozione Turistica Acqui Terme e Genova un binomio di storia e cultura La cucina genovese in tavola ad Acqui Terme Prosegue la rassegna gastronomica di Acqui Terme e Genova con un pranzo presso il ristorante “Cappello” Ristorante “Gran Gotto” DOMENICA 27 GIUGNO - ORE 13 presso il ristorate “Cappello” Acqui Terme - Str. Visone, 64 - Tel. 0144 356340 Calice di Chardonnay Brut con piccolo preantipasto caldo “Cupola” di polpo del Tirreno con asparagi di mare e sparnocchi (gamberetti) al miele Maccheroncini di casa con acciughe fresche e piselli Filetti di triglie al rosmarino, sedano sbianchito all’aceto balsamico ed emulsione di erba cipollina “Cornucopia” con mousse ai frutti della passione, dadolata di frutta e coulis di ananas e cannella Caffè con friandised Vini: Vermentino Riviera di Levante “Vigna Intrigoso” 2003 - Bisson “Caratello” passito 2000 - Bissone Chef Luca Fascioli ANC040620010_eleEU 18:18 Pagina 10 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 Votanti Lega Nord Padania All. Pop. Udeur Mart. - Mast. Federalismo in Europa Alleanza Nazionale MSI Verdi per la Pace No Euro Alt. sociale con A. Mussolini Socialisti uniti per l'Europa S. C. Di Pietro Ochetto It. val. Verdi Verdi Paese Nuovo Lega per l'aut. All. Lombarda Forza Italia P. Pop. Europeo UDC Libertas Sin. Eu. Part. Comun. Rifon. Per la Sinistra Comunisti It. Uniti nell'Ulivo per l'Europa Fiamma Tricolore Part. Rep. It. i liberal Sgarbi Pensionati Emma Bonino radicali P. Segni Scogn. Liberald. Codacons Lista Consumat. Mov. Idea Sociale con Rauti bianche nulle 17496 711 2030 380 688 1530 346 822 11439 1380 2717 8783 4589 828 692 340 507 2737 801 557 337 133 1681 150 326 815 642 462 264 419 2215 497 988 893 1980 196 483 587 285 1700 730 306 111 293 3474 1075 180 497 376 1809 219 1075 879 322 619 535 426 616 606 8278 115 454 10211 602 282 368 764 613 784 1194 456 164 613 1343 1258 569 355 2686 524 115 954 3339 1717 140 247 1150 1634 1165 1698 1364 793 839 618 802 261 582 1016 12525 524 1432 332 564 1288 266 707 9321 1041 2171 6738 4164 678 541 291 436 1953 604 462 287 110 1412 128 287 625 447 356 198 322 1614 394 751 712 1429 178 399 344 223 1459 604 275 78 246 2806 857 134 426 338 1425 194 809 667 299 451 409 295 537 534 6391 67 321 8194 499 234 279 603 434 660 867 399 145 489 1062 1003 384 319 2069 419 95 750 2588 1384 134 216 939 1367 884 1279 1113 531 476 480 613 198 411 828 950 45 51 7 25 101 22 76 507 67 86 604 211 39 40 12 35 101 49 43 23 2 78 10 24 39 25 30 11 50 172 29 73 46 90 11 33 37 16 115 35 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Orsara Bormida Ovada Pareto Perletto Pezzolo Valle Uzzone Piana Crixia Ponti Pontinvrea Ponzone Prasco Quaranti Ricaldone Rivalta Bormida Rocca Grimalda Roccaverano Rocchetta Palafea Rossiglione San Cristoforo San Giorgio Scarampi San Marzano Oliveto Santo Stefano Belbo Sassello Serole Sessame Sezzadio Silvano d’Orba Spigno Monferrato Strevi Tagliolo Monferrato Terzo Tiglieto Trisobbio Urbe Vaglio Serra Vesime Visone ELEZIONI EUROPEE Elettori 10 16-06-2004 ANC040620011_eleAL 16-06-2004 18:30 Pagina 11 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 Boldi R. L. Novello F. T. Lanza M. Milea F. Parodi V. Miragliotta C. M. Bovo G. A. A. Filippi P. Lacqua M. Baldi G. Ferraris G. F. Icardi A. A. Pastorino D. G. Biato E. M. Gallizzi M. Archetti Maestri P. Bellingardo B. Comito F.P. Gaione G. M. Gaviglio A. Cavallera U. Cesario G. Fornataro S. Ratto M. Garibaldi E. G. Balza E. Garbarino S. bianche nulle 553 94 795 350 13 30 82 78 2897 74 358 104 1560 190 324 328 448 nulle 108 67 32 1 13 3 7 3 41 2 17 22 31 15 29 33 27 139 29 52 31 70 23 16 26 43 10 29 8 1 5 5 2 — 1 2 3 1 3 0 — — — — — — 1 1 — — 7 1 4 4 1 — — 1 1 — 3 3 2 — — 1 — 2 — — 1 3 3 1 — — 1 — 2 — — 1 3 733 349 308 436 782 244 278 247 587 362 369 42 4 6 14 26 3 2 6 14 4 8 36 7 14 11 26 5 5 4 7 — 10 195 65 93 70 226 21 62 33 374 33 92 125 15 25 25 85 11 26 18 21 17 34 121 229 103 252 280 179 61 89 106 288 80 16 1 5 1 3 — 2 1 — — 2 72 1 15 10 17 2 79 73 6 — 98 48 14 17 24 61 10 19 15 26 14 25 1 1 1 — 2 — 2 1 1 — — 5 1 3 4 6 2 2 2 5 — 6 19 4 2 6 9 5 1 3 18 4 7 18 3 2 5 9 5 — 2 18 3 7 609 213 157 180 370 136 171 74 270 74 318 17 4 9 11 19 2 4 2 8 — 16 67 25 22 22 58 10 7 6 56 11 24 46 7 — 1 5 2 4 1 5 1 18 264 126 86 101 200 109 37 35 145 52 79 26 5 7 7 18 2 9 4 7 — 19 109 14 16 16 25 6 101 19 16 3 140 65 59 42 38 119 32 46 34 48 16 60 50 20 36 15 64 11 18 9 27 8 35 Boldi R. L. Piciuccio A. M. Lanza M. Pulvirenti A. Scianca M. Miragliotta C. M. Tameo A. Filippi P. Oldrini G. Pinuccia Gosio M. Ferraris G. F. Icardi A. A. Galeazzo A. Priarone D. G. B. Quadrone G. D. Testa G. P. Chianello S. (Turi) Marcorello L. Gaione G. M. Zingales M. Cavallera U. Salsilli S. Pansecco M. Mecucci D. Borsino G. D. G. Pampuro M. Gotta R. bianche nulle Votanti 1627 140 678 30 602 52 712 32 1424 77 453 25 533 16 397 28 1000 47 479 13 824 29 Votanti 2222 828 801 893 1809 619 597 456 1258 618 1016 nulle bianche 70 133 51 10 10 32 22 2 83 3 24 15 71 28 73 53 21 bianche Tagliafico A. A. 41 34 24 20 14 2 8 6 40 7 33 5 27 69 27 39 17 Tacchella S. Vecchione A. 42 21 19 26 3 — 2 1 23 1 10 6 8 18 13 3 8 Cherchi M. T. Mignone A. 359 264 123 7 31 15 58 15 165 15 74 70 60 91 309 90 92 Iazzetti V. Marenco I. 6 22 2 3 — 15 — — 4 14 10 1 33 5 5 156 7 Ratto M. Maioli G. B. 81 43 22 6 3 5 11 4 42 2 9 6 8 2 23 14 23 Gotta S. P. Cesario G. 11 4 2 — — 2 1 — 10 3 7 2 3 5 2 2 7 Bocca L. Cavallera U. 618 424 207 64 60 42 84 26 322 46 158 93 147 196 390 316 176 Cavallera U. Gaviglio A. 14 19 7 1 1 — 2 — 4 2 8 1 4 2 10 7 6 Scarsi R. G. Gaione G. M. 17 19 7 1 1 — 2 — 4 2 8 1 4 3 10 7 6 Gaione G. M. Subrero F. 11 3 2 — 2 — 1 — 4 1 1 — 3 — 2 2 1 Vita M. Bellingardo B. 1 1 — — — — — — — — — — — — 2 1 6 Minetti O. Guastamacchia F. 54 37 8 — 9 5 15 2 19 — 4 8 6 1 18 13 16 Bruzzone C. G. Bisio G. 70 33 12 5 7 8 6 17 18 12 36 12 22 5 22 16 7 Mazzini A. Biato E. M. 15 6 1 — 1 — — — 6 1 2 — — 1 4 1 3 Biato E. M. Dotta A. M. 94 57 43 9 4 32 8 6 37 34 51 12 70 48 27 251 39 Comaschi G. Icardi A. A. 185 42 29 1 21 5 10 6 53 3 24 23 27 11 32 28 28 Mastromarino P. Ghiazza G. M. 478 299 93 13 44 32 35 8 157 20 38 78 65 62 157 110 111 Cacciola V. Rapetti N. 33 13 8 — 4 1 2 — 16 1 7 — 7 5 19 6 16 Abrile R. Benazzo G. C. 26 13 5 — 5 2 2 — 12 2 4 1 2 4 14 3 7 Lacqua M. Filippi P. 1033 531 216 31 100 88 86 43 342 75 170 145 210 156 309 440 252 Filippi P. Lessio E. 3 2 — — 1 — — — 2 1 — — 1 1 2 1 2 Possevini A. Miragliotta C. M. 3 2 — — 1 — — — 2 1 — — 2 1 2 2 2 Miragliotta C. M. Anfossi B. L. 6 2 — — — — 1 — 4 — 1 — 1 — 5 2 4 Scianca M. Baldovino R. B. 1 13 3 — — — — — — — — — 2 — 1 — — Pulvirenti A. Lanza M. 13 21 3 1 — 1 2 — 8 — 1 1 3 — 6 2 6 Lanza M. Marengo M. L. 145 84 25 — 11 10 18 3 48 4 28 16 30 34 47 29 39 Forlini P. M. F. Boldi R. L. 156 89 25 — 11 10 19 3 53 5 30 16 30 35 47 29 39 Boldi R. L. 2724 2018 1530 1286 692 541 133 108 264 196 196 176 285 223 111 77 1075 855 180 134 535 407 426 293 602 498 613 434 1194 866 1165 882 793 529 Elettori Votanti Elettori 672 711 522 2637 1952 642 447 454 321 613 489 1343 1061 1150 935 1698 1279 21 32 13 10 28 51 43 79 21 32 13 10 27 44 43 79 2 66 5 4 2 6 34 12 1 9 2 — 1 — 4 3 — 37 3 4 1 3 30 6 1 3 1 — 1 2 3 8 1 3 1 — 1 2 3 8 312 581 131 136 227 582 311 574 4 64 8 5 4 6 16 22 5 13 2 6 6 9 14 30 33 171 53 42 76 436 121 213 22 100 12 18 79 37 32 87 232 52 16 34 28 28 52 101 — 50 9 5 2 2 14 8 3 38 3 1 3 6 8 7 7 17 9 6 7 42 9 32 — 37 2 — — 1 3 2 — 6 4 1 1 1 4 8 — 12 1 2 7 9 8 12 — 11 1 2 7 6 8 12 155 1127 258 114 149 302 375 431 3 21 2 5 4 7 10 13 12 59 124 20 12 52 39 84 1 6 — — 6 7 16 15 73 467 83 55 68 103 164 216 6 76 11 11 14 21 51 15 38 469 29 14 25 84 48 50 18 56 19 2 55 79 121 131 13 75 19 4 20 30 40 42 bianche nulle 5 4 10 4 3 47 10 5 1 3 25 8 11 126 10 17 16 34 107 37 59 346 96 68 14 9 42 13 22 271 42 22 20 4 60 1 17 34 14 nulle — bianche 122 Moro R. 2 Montagna P. 2 Genocchio V. G. 0 Gennaro M. G. — Ruzza E. 21 Benvenuto Q. 4 Cavallera U. 11 Scarsi R. G. 27 Gaione G. M. 176 Subrero F. 68 Naldoni F. M. 1 Bavastro A. S. G. 5 Colombino G. 337 Malagrino D. 14 Massa C. U. M. 14 Malfettani G. S. 1 Angelini D. A. 18 Pastorino N. 20 Cassano V. 19 Filippi P. 19 Zangirolami F. 562 Miragliotta C. M. 688 Bertinieri E. nulle Tacchella S. 47 30 369 141 112 1341 332 179 bianche Cuccuru C. 1 3 9 6 11 22 8 4 Peola G. Minetti B. G. 20 27 62 47 48 370 74 44 Viarengo C. D. Corradi E. 5 3 11 7 3 78 12 8 Stradella F. P. Ferrari E. 95 86 557 241 207 2210 483 291 Ercole M. Clivio G. 4 2 11 4 3 54 11 8 Lazzarone M. Cavallera U. 4 3 13 5 3 55 11 11 Salsilli S. Scarsi R. G. 1 1 12 1 2 63 8 6 Cavallera U. Gaione G. M. — — 1 — 9 5 — — Messina R. Subrero F. 16 9 36 15 4 334 25 54 Gaione G. M. Naldoni F. M. 15 6 13 16 10 639 85 24 Rubatto P. L. Giacobbe V. — 3 1 8 1 31 2 1 Borromeo A. Bisio G. 26 9 43 29 34 917 58 60 Parodi N. Erriquez M. M. M. 14 17 603 32 19 399 108 64 Soave G. Repetto L. M. 91 68 305 111 82 1940 314 373 Piantato S. Motta D. 5 5 25 11 14 125 14 14 Cerriana G. L. Fornaro F. 10 10 16 16 10 115 20 14 Guastavigna G. Garré L. 192 143 599 262 216 4913 691 676 Serralunga G. D. Cassano V. — — 1 1 1 7 — 4 Lasagna P. A. Filippi P. — — 1 1 1 8 1 4 Trezzi P. Grasso A. 2 6 5 5 3 54 5 — Filippi P. Miragliotta C. M. 1 — 1 — 1 7 — 1 Castagno E. M. Agosto G. 3 7 9 6 6 66 7 2 Miragliotta C. M. Negri M. G. 5 8 79 37 22 308 35 36 Bigotti S. Lanza M. 5 9 84 39 22 320 36 37 Berruti F. Viano G. G. 329 291 1412 604 536 8189 1367 1111 Lanza M. Boldi R. L. 380 340 1681 730 616 10211 1634 1364 Paladini P. G. San Cristoforo 1236 Lanza M. Provincia di ALESSANDRIA Gavi 168 Pagano M. Bergamasco 185 Matis E. Provincia di ALESSANDRIA Solero 4419 Boldi R. L. Belforte M.to Casaleggio Boiro Castelletto d'Orba Lerma Mornese Ovada Silvano d'Orba Tagliolo M.to 14 Boldi R. L. Provincia di ALESSANDRIA Ovada 18 Votanti Alice Bel Colle Cassine Castelnuovo B.da Orsara B.da Ricaldone Rivalta B.da Sezzadio Strevi 27 Votanti Provincia di ALESSANDRIA Cassine 3 Votanti Acqui Terme (III) Carpeneto Cassinelle Cremolino Molare Montaldo B.da Morsasco Prasco Roccagrimalda Trisobbio Visone 33 Elettori Provincia di ALESSANDRIA Acqui T. (III) Rocca Grimalda 605 Elettori Acqui Terme (II) Bistagno Cartosio Castelletto d'Erro Cavatore Denice Grognardo Malvicino Melazzo Merana Montechiaro d'A. Morbello Pareto Ponti Ponzone Spigno M.to Terzo 637 Elettori Provincia di ALESSANDRIA Acqui T. (II) Ponzone Spigno M.to 12550 8862 Elettori Acqui Terme (I) Elettori Provincia di ALESSANDRIA Acqui T. (I) 11 Votanti ELEZIONI PROVINCIALI 524 419 17 15 1 1 — — — 204 9 4 76 20 28 5 5 19 — 3 5 5 142 4 31 16 60 1 10 33 17 ANC040620012_eleAT 18:38 Pagina 12 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 nulle 38 357 224 1 — 7 2 3 7 3 3 — — 1 — 7 2 3 5 3 3 — — 16 7 17 29 41 131 23 89 1 18 9 2 11 6 12 54 6 32 7 13 21 14 46 21 14 43 12 1 3 9 1 3 84 31 73 30 12 20 nulle 112 47 124 bianche 25 10 36 Virga D. 2 2 6 Briola A. 17 29 35 Dabormida E. P. C. 7 3 6 Fogliato S. 4 58 18 Milano P. C. 35 42 67 Vaglio R. 5 1 14 Troia A. 275 226 397 Sizia G. A. 4 — 2 Borello Borello M. 4 — 2 Traversa G. 9 2 10 Penna P. A. 14 3 4 Borsello G. E. 10 5 15 Marmo R. 2 1 1 Barbotto F. 15 10 23 Piccicuto S. C. 484 12 85 Baldi G. 5 2 7 Cazzola S. P. F. 32 9 13 Valente M. 615 55 209 Porcellana E. 1041 339 750 Laiolo G. L. 1380 376 954 Malerba C. nulle 14 — 18 39 21 53 5 24 — 4 bianche 15 — 18 39 21 55 6 27 — 4 Masoero S. R. 43 21 34 49 64 132 24 119 50 27 Briola A. 10 10 20 9 25 67 19 66 33 20 Cardona G. 1 1 2 — 1 — — 5 — 0 Fogliato S. 9 46 7 7 48 39 14 46 — 3 Aresca M. 1 3 6 5 2 13 1 6 — 1 Tadini G. 24 2 266 11 5 62 5 18 — 1 Ravazza D. S. 13 3 10 21 17 49 44 37 3 14 Scagliola F. G. 3 1 — 8 10 20 2 13 1 28 Sconfienza S. 119 91 353 144 188 443 113 368 89 107 Carbone F. 3 1 1 2 1 8 1 6 — 1 Diagora B. 3 1 1 2 2 13 1 6 — 1 Borsello G. E. 3 — 10 4 4 18 27 12 — 1 Marmo R. 7 6 13 11 30 24 15 16 33 9 Lavagetto V. 2 1 10 3 5 19 4 16 — 2 Piccicuto S. C. — — 4 — 2 2 2 10 — — Spinello R. 22 12 29 9 25 30 11 57 5 4 Vaccaneo P. A. 31 2 72 65 29 499 14 56 7 8 Valente M. 4 — 30 5 2 20 — — — 1 Aluffi E. 13 3 20 59 5 53 15 45 1 8 Pregno R. A. L. 102 26 214 172 132 755 94 283 46 55 Fiorio M. 265 127 624 394 399 1458 246 808 143 198 Cagnotto E. 346 150 815 495 483 1700 293 1075 164 261 Pensabene G. nulle nulle bianche 45 bianche bianche Desani M. 214 De Vito R. L. Virga D. Briola A. 243 Briola A. Briola A. Rosso A. 1349 Becuti E. V. Balestrino P. Fogliato S. 312 Fogliato S. Fogliato S. Benedetti G. C. M. 20 Scovazzi L. Perfumo L. Careddu M. 211 Cavallero B. 19 Troia A. 156 Piana M. A. 267 Sconfienza S. 90 Allineri A. 2791 Ratto V. 33 Mazzucco E. 41 Marmo R. 55 Barbotto F. 119 Piccicuto S. C. 85 Bo M. C. 29 Gabutto A. 460 Tulla L. 1200 Cantamessa E.S.B. 20 Guastelli A. G. 166 Porta M. 2685 Are M. S. 6386 Carpa A. 8279 Pesce F. Parisi A. P. Laiolo L. 246 Ravazza D. S. Bielli O. C. V. 350 Torello P. E. Vegezzi P. E. 16 Sconfienza S. Aurino D. 26 Verri A. Conti A. 300 Porta L. B. Marcellino D. 314 Marcellino D. Marmo R. 571 Marmo R. Tagliarini V. 180 Barbotto F. Piccicuto S. C. 11 Piccicuto S. C. Saracco C. 1259 Brignolo R. Bego B. 20 D'Urso A. Mantovani S. 62 Massa F. Musso M. 1306 Vadalà S. P. Barbero M. L. 38 Fossati F. E. R. Scarrone G. C. 4100 Scanavino S. Mondo M. 19 Branda P. D. Rapetti U. 21 Capra A. Pesce F. 107 Pesce F. Votanti 73 Votanti Elettori 47 Galliano L. Bubbio Cassinasco Castel Boglione Castel Rocchero Cessole Loazzolo Mombaldone Monastero B.da Montabone Olmo Gentile Roccaverano Rocchetta Palafea S.Giorgio Scarampi Serole Sessame Vesime 22 Antonioli U. Provincia di ASTI Monastero B.da Roccaverano 365 Pesce F. Calamandrana Moasca S.Marzano Oliveto 367 Pesce F. Provincia di ASTI Mombercelli Agliano T. 67 Votanti Bruno Castelletto Molina Castelnuovo Belbo Cortiglione Fontanile Incisa Scapaccino Maranzana Mombaruzzo Quaranti Vaglio Serra 379 Votanti Provincia di ASTI Incisa Scapaccino 1670 Votanti Nizza Monferrato 6333 Elettori Provincia di ASTI Nizza M.to 8784 Elettori Canelli Elettori Provincia di ASTI Canelli ELEZIONI PROVINCIALI Elettori 12 16-06-2004 822 507 557 337 419 306 222 879 322 121 569 355 120 140 247 582 707 436 462 288 322 275 194 667 298 67 382 318 94 133 216 411 144 170 103 126 58 99 77 200 58 20 106 80 18 34 113 96 19 9 11 6 9 5 25 14 11 5 12 7 2 2 3 10 — 15 2 — — 1 1 2 1 — 2 3 1 — 1 5 64 99 25 40 17 11 24 124 10 12 44 44 10 16 99 34 12 18 10 35 14 75 9 16 11 — 19 9 3 7 1 13 3 — 3 2 — — 1 3 3 — 1 1 — 1 — 1 5 8 1 4 6 3 4 6 4 1 5 2 — 2 1 6 28 8 7 6 11 2 6 14 3 — 9 5 2 3 — 4 5 1 12 20 1 — 4 9 9 1 7 2 — — — 6 3 — — — — — — 2 3 2 — 1 — — — 2 2 — — — — — — 2 3 1 — 1 — — — 1 464 197 274 116 192 127 68 357 163 32 199 167 59 72 94 238 2 3 1 4 1 2 — 1 6 1 4 2 — — — 1 176 46 46 32 56 32 11 148 19 9 52 23 21 25 3 65 6 3 92 5 4 — — 11 11 — 3 18 — — 2 4 1 2 — — 4 1 — 5 1 2 1 4 — 2 — 3 190 59 9 15 79 35 14 89 33 7 83 28 16 19 6 72 — — 2 1 1 1 — — — — — 1 1 1 — 1 17 15 14 9 7 8 5 16 12 4 8 17 2 3 3 9 40 47 65 31 26 35 26 66 59 6 30 45 16 14 76 63 30 17 10 10 22 7 10 41 23 5 9 9 4 6 3 34 29 17 8 10 22 7 10 39 21 5 9 8 4 6 3 30 2 2 9 1 5 2 4 1 1 — 2 1 1 — — — 2 2 5 1 4 2 4 1 — — 2 1 1 — — — 31 36 56 32 35 37 24 40 39 2 50 52 7 18 9 21 33 14 10 3 10 3 11 26 11 6 16 8 5 3 3 20 VIAGGI e HAPPY TOUR TURISMO Vieni a trovarci nelle nostre agenzie e, solo nel corso di questa settimana, ti verranno abbuonate le quote di iscrizione sui prezzi da catalogo. 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Vadono B. — — 1 5 6 10 5 65 34 32 34 34 61 26 63 34 31 34 32 60 26 37 8 5 12 15 13 18 37 8 5 12 15 12 18 7 1 2 1 8 2 5 7 1 2 1 8 2 5 680 158 144 234 237 462 234 2 8 16 — 9 20 19 72 16 10 26 34 69 25 21 5 3 10 6 16 6 29 11 8 29 13 26 15 86 366 71 27 36 47 26 18 52 41 44 75 67 10 77 53 41 196 19 24 112 20 3 6 3 11 13 10 Pennino G. A. Pessina R. Barilari L. Dernetti G. P. Strocchio F. Mocco F. Pisano F. Bertolotto M. Bazzardi G. G. Nicolick R. Galimi G. 385 122 37 75 3 3 127 7 2 166 6 9 235 — — 409 3 2 176 — — 43 6 15 11 36 58 44 3 1 3 4 2 1 — 142 1 9 52 1 4 71 9 5 101 2 8 178 5 6 181 125 16 99 7 7 6 1 1 4 — — 15 18 4 13 9 4 12 10 4 1 3 2 1 2 4 4 1 3 2 1 2 4 8 2 1 5 2 10 5 8 117 44 2 47 9 1 74 22 5 92 19 2 85 20 10 165 66 5 101 30 nulle Sicco A. Badano P. Viazzo P. Cuneo R. De Micheli M. Nocito A. Aimo E. 4 5 40 34 1 10 1 10 3 5 3 5 17 29 15 29 14 14 12 98 84 14 329 183 nulle bianche Crepaldi G. Crepaldi G. Donato F. Badano P. Viazzo P. Cuneo R. Gargiuli S. Nocito A. Delmaschio A. 24 299 36 1824 150 117 17 113 18 18 18 16 79 76 47 46 668 440 nulle bianche Scardino M. Robbiano G. Cecchetti F. Ferraro A. M. Chebello O. Bonifacino M. Venturino M. L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 bianche Aimo E. Badano T. 24 20 19 — 6 6 — 5 5 1 26 26 4 8 8 5 163 155 1 5 15 Nocito A. Badano P. 24 — — 1 4 5 1 Gargiuli S. Sicco A. Grimaccia D. Cagnone G. Sanguineti F. Bellasio R. Bertolazzi G. Romero R. Caruso F. Salerno P. Dernetti G. P. Strocchio F. Marchini M. Pisano F. Bertolotto M. Musso B. Pessina R. Pennino G. A. Falasco A. Moraglio M. Nicolick R. Cecchini F. Fracchia G. Testa G. Giacchello M. Votanti ELEZIONI PROVINCIALI Cuneo R. Crepaldi G. Goinavi I. Cecchetti F. De Vecchi C. Brancaleoni A. M. Bellasio R. Carlini G. Delfino F. Pistone M. 56 4457 13 467 322 242 493 740 1848 146 2739 82 Costa C. Gilardoni R. Bellasio R. Gallo S. 213 8 20 600 100 52 Cane M. 4 3 Murgia A. Vicenzi N. — — 1 5 6 10 5 61 126 Santi C. Bertolotto M. 37 2 4 4 5 3 2 2 7 Bertone R. Viale C. N. A. 38 2 4 4 5 3 1 Falciani G. Pessina R. 1980 1429 587 343 497 421 762 601 784 660 1754 1371 802 611 77 81 45 308 46 365 5 94 463 57 935 66 1008 53 Giordano S. Ottera M. Falasco A. 11 807 5 126 45 26 2103 10 291 76 Valle F. Falasco A. 11 26 Benvenuto E. Chiarlone M. 13 85 Bornacin G. Nicolick R. 4 5 5 54 52 13 53 126 126 187 186 88 Fracchia G. 25 413 406 109 108 56 Giordani G. Musso R. Berti P. 11439 9311 242 228 25 Martini C. Fracchia G. 2030 1432 4 4589 4164 56 18:19 Ferruccio M. Poppa M. Giacchello M. Votanti Elettori 16-06-2004 293 2241 459 371 340 232 1614 351 278 287 — 8 2 — 1 — 8 2 — 1 58 668 97 35 106 — 2 5 — — 1 3 4 1 2 34 539 54 23 85 2 9 1 1 1 4 11 8 1 7 — 3 3 — 1 — 1 — — — 2 9 1 1 1 — 7 3 — 4 14 72 13 7 4 4 — 1 — — 29 28 103 125 124 644 33 33 147 109 109 93 17 17 123 1 4 3 — 6 2 2 — — 1 16 179 15 8 33 — — 2 — — 1 5 — 16 3 4 15 5 7 2 — 4 5 — — 24 245 29 16 18 7 39 19 6 6 22 47 22 29 32 23 92 41 11 24 — 1 — 1 — — 1 — 1 — 33 57 50 24 35 9 111 22 16 5 Biscia F. L. Rostagno E. Perletto Cortemilia Castino Pezzolo Valle Uzzone Castelletto Uzzone Cerrato L. Provincia di CUNEO Cortemilia Giacchello M. Dego Giusvalla Mioglia Piana Crixia Pontinvrea Sassello Urbe Franchi G. Provincia di SAVONA Dego Sassello Votanti Altare Carcare Votanti Provincia di SAVONA Carcare Elettori Cairo Montenotte Elettori Provincia di SAVONA Cairo Montenotte Elettori ANC040620013_eleSV-CN Pagina 13 13 ANC040620014a17_eleCOMU 14 16-06-2004 18:58 Pagina 14 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 Acqui Terme: non ha votato per le comunali (ha votato il 26 maggio 2002); sindaco è Rapetti Danilo. SEZZADIO Lista n. 1, «tondo fondo giallo con bordo rosso e scritta “Insieme per Sezzadio”», Arnera Pier Luigi voti 434; preferenze consiglieri: Angeleri Andrea 29, Baretta Massimo Mario 16, Calmini Pier Luigi 14, Colombo Umberto 7, Desilvestri Fiorenza Maria in Gallo 7, Fallabrino Giampaolo 13, Mandaglio Loredana 2, Piccione Alessandro Luigi 20, Ricagno Giancarla Pinuccia in Scianca 31, Rovero Alessandro 7, Sardi Virginia Maria Angela 33, Tasca Alessandro Giovanni 15. Lista n. 2, «rettangolo d’argento con stella blu, rettangolo d’argento con croce rossa e scritta circolare “Unione Democratica”», eletto sindaco Sardi Giovanni Battista voti 460, preferenze consiglieri: Delfino Maura 25, Fava Ennio 11, Garrone Lorenzo Giuseppe 34, Garrone Sergio Eugenio 14, Pagella Ireneo Danilo 11, Pepè Salvatore 42, Ricagno Giuseppe Guglielmo 3, Sardi Giovanni Francesco 17, Sardi Giuseppe Domenico 13, Scajola Giuseppe Alessandro 26. Elettori 1150; votanti 936; schede bianche 22; schede nulle 20. COMUNITÀ MONTANA “ALTA VALLE ORBA ERRO BORMIDA DI SPIGNO” BISTAGNO Lista n. 1, «castello con spighe di grano, anziano con bambina e scritta democrazia e rinnovamento»; Colombano Franco voti 388, preferenze consiglieri: Astegiano Giovanni Stefano 48, Monti Giovanni 42, Carozzi Roberto 23, Fasano Fiorentina 9, Berretta Gloriana Giuseppina 10, Rizzolo Alessandra 11, Bodrito Giuseppe Augusto 12, Nolai Maura 30, Resega Orietta 14, Bormida Davide 17, Patti Ivan 6, Ranieri Paolo 12. Lista n. 2, «scritta con caratteri in stampantello della parola “Bistagno” riportante i colori dell’arcobaleno, contornata dalle parole “sviluppo” e “territorio”»; eletto sindaco: Barosio Bruno Giuseppe voti 810, preferenze consiglieri: Amandola Luciano 23, Baldovino Camillo Pietro 145, Bistolfi Sergio 30, Guglieri Angelo 32, Lequio Bruna 35, Martinotti Carlo Emilio 67, Parodi Laura 18, Piovano Rosa Albina 61, Pozzo Alessandro 11, Rabagliati Roberto Pietro Silvestro 56, Ravetta Franco 16, Tornato Andrea Luigi34. Elettori 1530; votanti 1286; schede bianche 32; schede nulle 56. CARTOSIO Lista n. 1, «spiga di grano»; eletto sindaco: Pettinati Gianlorenzo voti 416, preferenze consiglieri: Alano Katiuscia 25, Biotto Edoardo 9, Cavallero Massimo 13, Debernardi Francesco 4, Dore Tiziana 12, Gaino Maria Maddalena 16, Greco Giancarlo 10, Rosso Giovanni 39, Sburlati Federico 41, Siri Luigi Giovanni 11, Vercellino Romildo 50, Viazzi Cornelio Giovanni Alberto 18. Elettori 692; votanti 542; schede bianche 79; schede nulle 47. CASSINELLE Lista n. 1, «spiga di grano»; eletto sindaco Gallo Roberto voti 501; preferenze consiglieri: Arnuzzo Mauro Giovanni Gerolamo 72, Bisio Amedeo Carlo 1, Bisio Georgia 1, Cartosio Bernardo 1, Frisone Enrica 10, Peruzzo Guido 50, Ravera Renzo Cesare Giuseppe 40, Sartore Tito 7, Siri Mario Andreino 0. Elettori 801; votanti 601; ELEZIONI COMUNALI schede bianche 61; schede nulle 39. CASTELLETTO D’ERRO Lista n. 1, «torre civica con la scritta “Per Castelletto d’Erro”»; eletto sindaco: Galeazzo Piercarlo voti 99; preferenze consiglieri: Levo Patrizia 4, Caiafa Alessio 1, Dappino Piercarlo 7, Galliano Giorgio 1, Levo Enrica 3, Levo Giampiero 2, Levo Piercarlo 10, Panaro Carlo Giuseppe 13, Panaro Ernesto 13, Panaro Pietro 3, Tasinato Armando 0, Viazzi Sergio 5. Elettori 133; votanti 108; schede bianche 7; schede nulle 1. CAVATORE Lista n. 1, «torre medioevale con alberi circostanti»; eletto sindaco Pastorino Giovanni Carlo voti 157; preferenze consiglieri: Beccafico Osvaldo Michele 3, Bruzzone Angiolina 5, Cartosio Daniela 0, Castellucci Elisabetta 1, Gabutti Simona 2, Gillardo Gian Franco 6, Grattarola Domenico Piero 1, Masoero Carlo Alberto Adriano Mario 28, Mignone Pietro Giovanni 3, Negri Elena Orlanda Alma 5, Olivieri Emiliana 5, Zunino Gregorio Antonio 7. Elettori 264; votanti 194; schede bianche 28; schede nulle 9. CREMOLINO Lista n. 1, «campanile su colline con scritta “Alternativa Democratica”»; Cardano Angelo Domenico voti 146; preferenze consiglieri: Gherpelli Enrico 6, Oddone Dario 7, Garrone Giorgio Giovanni 6, Bertelli Alessandro 3, Giacobbe Angelo Bruno 7, Giacobbe Mario 1, Lantero Antonella Carme 7, Priarone Loretta Elda 1, Raccanelli Lorenzo 5. Lista n. 2, «nella circonferenza viene rappresentato in modo schematico il profilo del paese; sulla metà superiore compare la dicitura “Insieme per”, sulla metà inferiore compare la dicitura “Cremolino”»; eletto sindaco Giacobbe Piergiorgio voti 529; preferenze consiglieri: Bavazzano Claudio 10, Puppo Germano 34, Caruana Antonino 22, Repetto Vanda Maria 15, Giacobbe Raffaella 18, Ferrando Barbara 10, Priarone Felice 23, Configliacco Gian Piero 16, Danielli Italo 24, Torrielli Luigi 42, Giacobbe Fausto 6, Pesce Marco 22. Elettori 893; votanti 712; schede bianche 17; schede nulle 20. DENICE Lista n. 1, «due mani in un cerchio che si stringono in alto la scritta Impegno in basso la scritta Collaborazione»; sindaco: eletto sindaco Papa Nicola Cosma voti 97 preferenze consiglieri: Albarelli Luciana 10, Asinari Loredana 1, Cantamessa Alberto 6, Ciarlo Micaela 13, Dellera Agata 2, Ferraris Francesco 12, Garbero Marco 1, Lazzarino Fabio 9, Lucente Forte Antonia Giusy 8, Poggio Francesco 11, Poggio Giuseppe Paolo 16. Lista n. 2, «ponte, due colline e torre con scritta “Per Denice”»; Carbone Daniele voti 76; preferenze consiglieri: Cagno Massimiliano 6, Ferrero Fabio 14, Ghidone Carlo 9, Lazzarino Luigi Giuseppe 6, Lazzarino Ornella Giuseppina 5, Mastorchio Giuseppe 10, Mozzone Simona 11, Sburlati Elisa Pierina 6. Elettori 196; votanti 176; schede bianche 2; schede nulle 1. GROGNARDO Lista n. 1, «tre spighe con grappolo d’uva e foglia di vite»; eletto sindaco voti Guglieri Renzo voti 215; preferenze consiglieri: Allemani Carlo 23, Basso Katia 9, Bistolfi Sergio 6, Boffa Fabrizio Giuseppe 6, Bollino Renato 8, Brugnone Elena 4, Cazzola I risultati delle elezioni amministrative Enrico Andrea 15, Dassereto Franco 9, Dellacà Danilo 5, Gatti Alda Maria Gloria 23, Roggero Luca 8, Viola Walter Angelo Giovanni 48. Elettori 285; votanti 223; schede bianche 5; schede nulle 3. Malvicino: non ha votato per le comunali (ha votato il 25-26 maggio 2003); sindaco è Moretti Francesco. MELAZZO Lista n. 1, «stretta di mano con dicitura “impegno collaborazione”»; Rapetti Emilio voti 253; preferenze consiglieri: Cavanna Anita (detta Mirella) 6, Ferraris Rita 10, Garbarino Giuseppina 14, Garbero Onorato Gianluigi 11, Ivaldi Daniela 1, Miele Alessandro 25, Panaro Massimo 29, Pinazzo Enrico Filippo 1, Porta Simona 6, Ricci Maggiorino Giacomo 6, Romboli Alfeo 4, Vezzoso Mirko 11. Lista n. 2, «corona di comune con scritta insieme per migliorare contornata da ramoscello di quercia e vite»; eletto sindaco: Caratti Diego Vincenzo voti 331; preferenze consiglieri: Alano Giorgio 7, Baldizzone Graziella 11, Botto Mauro 22, Cavallero Piero Francesco 7, Danielli Augusto Paolo 5, Dellocchio Walter 16, Ferrari Adriano 10, Galliano Simona 25, Ivaldi Giacomo 11, Molinari Claudio 17, Pagliano Piero Luigi 48, Rossello Giuseppe12. Lista n. 3, «bilancia con scritta “progredire insieme”»; Ghiglia Marino voti 243; preferenze consiglieri: Bandini Mauro 4, Benzi Mauro 15, Bottaro Roberto Fiorentino 22, Bozzo Sergio Gabriele Vittorio 18, Casaleggio Daniela Rita 8, Cavallero Roberto 15, Fossati Valentina Luana 3, Gagino Antonella 10, Levo Secondo 2, Ponte Fausto 5, Solia Ornella 4, Zunino Daniela 21. Elettori 1075; votanti 855; schede bianche 13; schede nulle 15. Merana: non ha votato per le comunali (ha votato il 13 maggio 2001); sindaco è Gallo Angelo. MOLARE Lista n. 1, «campanile con scritta “Rinnovamento per Molare”»; eletto sindaco Bisio Gianmarco voti 1042; preferenze consiglieri: Albertelli Enrica 72, Alpa Lodovico 14, Callio Franco 72, Canepa Francesco 45, Cavanna Guido 137, De Guz Maria Alba 31, Frotti Serena 11, Gori Annalisa 27, Negrini Tito 146, Pesce Giovanni 7, Piana Antonino 28, Priarone Giacomo 52. Elettori 1809; votanti 1414; schede bianche 203; schede nulle 169. MONTECHIARO D’ACQUI Lista n. 1, «cerchio con raffigurazioni stilizzate dei ruderi del castello di montechiaro alto e della ciminiera storica di Montechiaro piana in vari colori su cielo azzurro con sole arancione e scritta “per Montechiaro”»; eletto sindaco: Cagno Angelo Maria Ambrogio voti 325; preferenze consiglieri: Accusani Andrea 16, Barisone Mirco 14, Bocchino Marinella 8, Bruno Graziella in Carozzo 15, Malfatto Luciano Cesare 8, Mascarino Ilario Augusto 15, Mischiati Mauro Antonio 16, Nani Giovanni Pietro 58, Nebrilla Marco 24, Pistone Moris 10, Poggio Tiziana 21 , Robiglio Giovanni Carlo Giacomo 14. Elettori 535; votanti 406; schede bianche51; schede nulle 30. Morbello: non ha votato per le comunali (ha votato il 13 maggio 2001); sindaco è Campazzo Giancarlo. PARETO Lista n. 1, «tre foglie di quercia e la scritta “Per Pareto”»; Moretti Valter voti 247; preferenze consiglieri: Alessandri Ermanno 19, Barone Stefano 13, Caviglia Nima Laura 24, Becco Marco 22, Cavallero Giuliano 28, Bo Roberto 11, Nassi Elisabetta 4, Vezzoso Giuseppe 5, Vezzoso Graziella 9, Marras Mercede 15, Garbarino Daniela 10, Borreani Giovanni 20. Lista n. 2, «grappolo d’uva di colore viola con pampino di colore verde e scritta “Insieme per Pareto”, su sfondo azzurro»; eletto sindaco Bava Andrea Giuseppe voti 249; preferenze consiglieri: Accossano Fabrizio 14, Assandri Marino 18, Bava Maria Teresa 25, Chiappone Valter 10, Galatini Romano 9, Gillardo Corrado 19, Malfatto Luciano 22, Minetti Gian Piero 52, Scaiola Lino 16, Vacca Giovanni 7, Vezzoso Carlo 21, Vignolo Silvia 2. Elettori 602 ; votanti 498; schede bianche 8; schede nulle 9. Ponti: non ha votato per le comunali (ha votato il 13 maggio 2001); sindaco è Alossa Giovanni. PONZONE Lista n. 1, «fontana con strada e casa e la scritta concentrazione democratica»; eletto sindaco: Giardini Gildo voti 593; preferenze consiglieri: Assandri Anna Maria 35, Assandri Romano 60, Martino Roberto 31, Mela Francesco 26, Mignone Andrea Nato 51, Moretti Massimo 25, Moretti Pietro Bernardo 47, Novello Andreina Emanuela 19, Olivieri Daniela 15, Ricci Paola 40, Valieri Attilio Giulio 27, Zunino Silvia 26. Lista n. 2, «cerchio a sfondo azzurro contenente una stella tricolore e ai lati la scritta Ponzone agriturismo montano»; Torielli Claudinoro Lorenzo Aldo voti 175; preferenze consiglieri: Zunino Michela 7, Rosato Michela 3, Galeotti Andrea 20, Lauria Francesco 8, Berchio Paolo 4, Dapino Maria Rosaria 5, Bassignani Pierluigi 16, La Rosa Ettore 0, Grattarola Gianfranco Stefano 15, Olivieri Luigi 4, Mazza Giuseppe 1, Gatti Giovanni Francesco Pietro 0. Elettori 1194; votanti 866; schede bianche 59; schede nulle 39. PRASCO Lista n. 1, «campanile con scritta rinnovamento democratico»; Parissi Dario voti 194; preferenze consiglieri: Basso Patrizia 11, Bistolfi Luigi 11, Caruso Simona 6, Cavallero Lino 3, Cavelli Davide 31, Facelli Enzo Ugo 32, Ferrando Angelo Alessandro 7, Ferrettino Massimo Carlo 6, Mozzone Giampaolo 3, Rasoira Cristiana 20, Taramasco Simone 7, Trucco Fiorenzo. Lista n. 2, «chiesa e n. 2 spighe di grano incrociate»; eletto sindaco Barisone Piero Bartolomeo voti 195, preferenze consiglieri Amato Giovanni 4, Armarolli Giorgio 7, Bistolfi Giuseppe 10, Calcagno Ivo 4, De Luigi Roberto 17, Erbabona Giorgio 29, Garbino Giorgio Angelo 5, Manesco Alfreda 3, Siri Simonetta Maria 13, Tortarolo Fernando Enrico 12, Pastorino Claudio 20, Vivan Giovanna Maria 10. Elettori 456; votanti 397; schede bianche 4; schede nulle 4. SPIGNO MONFERRATO Lista n. 1, «arbusti con sullo sfondo vestigia di antichi insediamenti e la scritta “concentrazione democratica”»; eletto sindaco: Piovano Albino Pietro voti 766; preferenze consiglieri: Accusani Gian Piero Severo Edoardo 23, Badano Davide 58, Becco Marco 26, Garbarino Mauro 156, Lovesio Gianpiero 9, Mito Renato 35, Nano Giuseppe 180, Piovano Caterina 21, Piovano Maggiorino 31, Rossello Filippo 9, Scala Andrea 26, Viazzi Sergio 63. Elettori 1165; votanti 879; schede bianche 70; schede nulle 43. Terzo: non ha votato per le comunali (ha votato il 13 maggio 2001); sindaco è Arata Angelo. VISONE Lista n. 1, «torre stilizzata poggiante su base di colore arancione contenente la scritta “Per Visone” ed avente sul lato sinistro un semicerchio blu contenente sei stelle di colore giallo»; eletto sindaco Cazzuli Marco voti 396; preferenze consiglieri: Alemanni Lorenzo 26, Caprifoglio Carlo 17, Cassani Luigi Giuseppe 13, Correnti Atonia 16, Ferraris Vittorio 7, Lupidi Ivana 9, Piana Giovanni Vittorio 19, Prusso Davide 32, Rapetti Giuseppe Mario 26, Rizzola Francesco 24, Toselli Lorenzo Pasquale Alessandro 7, Tudisco Biagio 17. Lista n. 2, «stretta di mano circoscritta da due rami di alloro ed il motto “uniti per Visone”»; Cardinale Ercole voti 372; preferenze consiglieri: Guglieri Giuseppina 10, Scazzola Eugenia Lorenza 26, Cappella Pasquale 16, Carlini Paolo 16, Gilardo Mauro Roberto 57, Infuli Marco Nato 8, Ivaldi Cesare Antonio 8, Limone Vincenzo 15, Pisano Luigi 14, Zaccone Luciano Alberto 7. Elettori 1016; votanti 824; schede bianche 28; schede nulle 28. COMUNITÀ COLLINARE “ALTO MONFERRATO ACQUESE” Alice Bel Colle: non ha votato per le comunali (ha votato il 26 maggio 2002); sindaco è Galeazzo Aureliano. Cassine: non ha votato per le comunali (ha votato il 16 aprile 2000); sindaco è Gotta Roberto. MORSASCO Lista n. 1, «torre civica con orologio e meridiana sottostante la scritta lavorare insieme»; Scazzola Marco voti 201; preferenze consiglieri: Arcolin Federica 3, Barisone Massimo 11, Belzer Giuseppina 8, Belzer Marco 8, Filippini Arduino Giuseppe 18, Giannetto Maurizio 3, Minetto Giacomo 8, Morbelli Barbara 15, Priarone Gian Franco 13, Priarone Franco 6, Rapetti Ennio 11, Ratto Franco Giacomo Stefano 13. Lista n. 2, «stretta di mano all’interno di un cerchio, con la scritta “uniti per Morsasco”»; eletto sindaco Scarsi Luigi voti 310; preferenze consiglieri: Rapetti Piero Giacomo 31, Giacomelli Giuseppe Giovanni 28, Badino Michela 4, Cavanna Gianluca 20, Curto Patricia Susanna 13, Furfaro Michele 11, Grasso Maria Antonietta 19, Grillo Chiara 7, Parodi Daria Letizia 4, Prando Adriano Angelo 7, Barbero Luigi 53. Elettori 597; votanti 533; schede bianche 10; schede nulle 12. RICALDONE Lista n. 1, «sfondo bianco con tratti arcuati di rosso e verde - scritta centro sinistra per Ricaldone - colline verdi»; Talice Giuseppe Attilio voti 217; preferenze consiglieri: Clemente Stefano 10, Donatelli Maria Luisa 7, Garbarino Fabrizio 15, Grattarola Gio- vanni 4, Icardi Celestino 31, Lorusso Patrizia 10, Meloni Francesca 2, Olivieri Francesco 7, Porta Maria Costantina 4, Seminara Carmelo 5, Vivaldi Lino 3, Zoccola Giovanni Maria 7. Lista n. 2, «“uomo che innalza un grappolo d’uva racchiuso in un cerchio che contiene la dicitura insieme per Ricaldone”»; eletto sindaco Massimo Lovisolo voti 239; preferenze consiglieri: Anselmi Andrea Emilio 12, Corso Andrea Sergio 3, Garbarino Enza 20, Lorusso Marcello 8, Monzeglio Paola 4, Oddone Davide 14, Rinaldi Andrea 11, Sardi Guido 2, Sardi Mario 17, Sburlati Gianluigi 15, Scarrone Mara 5, Voglino Patrizia 15. Elettori 613; votanti 487; schede bianche 16; schede nulle 15. RIVALTA BORMIDA Lista n. 1, «torre merlata con colline recante la scritta: insieme per Rivalta»; eletto sindaco voti 604 Ottria Domenico Valter; preferenze consiglieri: Ferraris Gian Franco 34, Bistolfi Enzo Luigi Guido 26, Bonelli Gianfranco 64, Canestri Giuseppina 15, Caviglia Giovanni 33, Celauro Emanuela 22, Garbarino Pier Franco 15, Ivaldi Severina 9, Lecco Barbara 30, Perono Querio Saverio 31, Rizzo Elena 19, Robbiano Egidio 70. Lista n. 2, «scorcio rappresentante la vecchia casa dei nobili torre con la scritta “per a’rvauta”»; Morbelli Pietro Paolo voti 416; preferenze consiglieri: Antimide Gian Carlo 9, Barberis Marisa Tiziana 20, Briata Giovanni Gerolamo 80, Ciprotti Giuseppina Domenica 20, Ferraris Marco 17, Giuliano Claudio 6, Lepratto Giorgio 12, Morbelli Emiliana 18, Pietrasanta Caterina Maria 17, Pisani Ernesto Angelo 16, Profumo Maurizio 32, Sciutto Paolo 13. Elettori 1343; votanti 1059; schede bianche 31; schede nulle 8. STREVI Lista n. 1, «veduta da un oblò di edificio e torre campanaria su collina stilizzati, tralcio di vite con grappoli d’uva e sottostante vasca»: Parodi Angelo voti 505; preferenze consiglieri: Balzaretti Antonella 42, Garbossa Gabriella 14, Giovani Daniele 14, Ivaldi Antonella 7, Laiolo Tiberio 6, Mazzarello Giacomo Mauro 24, Monti Alessio 56, Ottonelli Franca 10, Panozzo Giovanna 16, Potenza Settimio 54, Scolletta Giorgio 13, Ugo Michael 46. Lista n. 2, «torre su collina alberata con scritta lista Perazzi per la continuità»; eletto sindaco Cossa Pietro Domenico voti 713; preferenze consiglieri: Perazzi Tomaso 156, Businaro Luigi Alberto 29, De Luigi Claudia 10, Ivaldi Lorenzo Piero 40, Linares Gabriella Cinzia 4, Lo Sardo Carmelo 28, Maiello Antonio 45, Mura Giuseppe 1, Piana Giuseppe Stefano 5, Ponzano Giovanni Battista 44, Roglia Cristina 45, Verdoia Maria Margherita 10. Elettori 1698; votanti 1278; schede bianche 37; schede nulle 23. UNIONE DEI COMUNI “UNIONE DEI CASTELLI TRA L’ORBA E LA BORMIDA” CARPENETO Lista n. 1, «mani tese con la scritta “Impegno collaborazione”»; Caneva Gian Paolo voti 251; preferenze consiglieri: Arabia Concetta 5, Brilli Dario 26, Campora Enrico 4, Canepa Massimo 14, Delli Santi Luca 17, Ferraro Tomas 16, Ivaldi Giorgio Ernesto 31, Leibanti Paolo Eugenio 4, Mansani Manrico5, Scarsi Tomaso • continua a pag. 15 ANC040620014a17_eleCOMU 16-06-2004 18:58 Pagina 15 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 ELEZIONI COMUNALI • segue da pag. 14 Mario14, Zunino Giovanni Angelo19. Lista n. 2, «cerchio contenente bilancia stilizzata e scitta “Insieme con Vassallo per Carpeneto”»; eletto sindaco Olivieri Carlo Massimo voti 394; preferenze consiglieri: Bisio Giovanni 55, Vassallo Mauro 65, Bezzi Maria Rosa13, Brilli Rosari 9, Coletti Alberto 11, Frixione Barbara 12, Leppa Giorgio 4, Perelli Annalisa11, Perfumo Adriano5, Pesce Giampiero 14, Piana Fabrizio 5, Sciutto Andreino 18. Elettori 828; votanti 678; schede bianche 24; schede nulle 9. Castelnuovo Bormida: non ha votato per le comunali (ha votato il 13 maggio 2001); sindaco è Cunietti Mauro. MONTALDO BORMIDA Lista n. 1, «bandiera su centro abitato con scritta “Progresso Montaldese - Autonomia”»; eletto sindaco: Iazzetti Viviano voti 261; preferenze consiglieri: Rinaldi Giuseppe Alberto, Badano Remo, Balleari Maria Teresa, Boncore Roberto, Bottero Elisabetta, Bottero Enrico Arturo, Caneva Laura, Decarlini Maria Grazia, Di Prima Antonio, Giacchero Gianfranco, Lantero Agostino, Poggi Marco. Elettori 619; votanti 401; schede bianche 92; schede nulle 48. Le preferenze individuali non sono state riportate per come ci è stato riferito, disposizione del sindaco. ORSARA BORMIDA Lista n. 1, «grappolo d’uva e foglia di vite e due spighe di grano»; Ragazzo Sergio voti 134; preferenze consiglieri: Carozzo Aldo Agostino 2, Cestino Maria 25, Farinetti Ines 4, Marenco Aldo 9, Primo Bruno 4, Pronzato Alessandro Vittorio 6, Ricci Maria Teresa 11, Robino Rinaldo 12, Santoro Federico 6. Lista n. 2, «torre su collina alberata»: eletto sindaco Vacca Roberto voti 182; preferenze consiglieri: Automobile Salvatore 17, Barisone Piercarlo 10, Campora Carlo 10, Capello Laura 4, Gandini Carlo Pasquale Erminio 9, Marenco Edoardo Aldo 7, Mariscotti Lorenzo 6, Pronzato Danilo 11, Ragazzo Francesco Riccardo 12, Rizzo Giorgio 16, Rizzo Pier Paolo Gino 9, Rossi Stefano 9. Elettori 454; votanti 316; schede bianche 2; schede nulle 4. TRISOBBIO Lista n. 1, «gruppo di case, campanile e castello con scritta “Insieme per Trisobbio”»; eletto sindaco Facchino Antonio voti 365; preferenze consiglieri: Bisio Andrea 3, Bistolfi Mario Augusto 2, Caputo Aldo 2, Carosio Gianpaolo 12, Comaschi Marco Giovanni 29, Giacobbe Enzo 3, Giacobbe Remo Pietro 15, Grillo Enzo Alberto 1, Olivieri Silvio Camillo 0, Repetti Nicoletta Marida 3, Toselli Mariangela 4, Viviano Mario 20. Elettori 618; votanti 476; schede bianche 82; schede nulle 29. COMUNITÀ MONTANA “LANGA ASTIGIANA VAL BORMIDA” BUBBIO Lista n. 1, “campanile sormontante grappolo d’uva con due spighe di grano (in bianco e nero)”; eletto sindaco Reggio Stefano Giuseppe voti 492, preferenze consiglieri: Beltrame Franco 36, Berca Gianfranco 46, Bertonasco Claudio Gerolamo 13, Bocchino Ernesto Luigi 15, Busso Guido 60, Caffarelli Morgana 26, Cavallero Lara I risultati delle elezioni amministrative 19, Cazzola Sergio Pier Franco 5, Cresta Piera 12, Defilippi Massimo 31, Mondo Fabio 52, Torelli Gianfranco 67. Lista n. 2, “tralcio di vite con grappolo e anfora con scritta Bubeum (in bianco e nero)”; Baccagni Mario voti 201, preferenze consiglieri: Brusco Carlo Ernesto 23, Cauda Piero Giovanni 9, Cazzola Giuliana Maria 4, Diotto Giovanni (Gianni) 8, Marengo Bruno Filippo 10, Mascarello Giovanni 20, Mondo Paolo Arturo 10, Nicodemo Pietro 11, Oddone Daniela Maria 24, Penna Giovanni Roberto 6, Roveta Maria Rosa Teresa Giuseppina 11, Visconti Angela Maria Giovanna 9. Elettori 822; votanti 707; schede bianche 6; schede nulle 8. CASSINASCO Lista n. 2, “scorcio di paese con la dicitura: educazione, rispetto, correttezza”; Denicolai Alfredo voti 164, preferenze consiglieri: Branda Patrizia 21, Branda Pierino Domenico 0, Cerutti Oreste 9, Chiriotti Sara 19, Cocino Ezio Carlo 10, Giacone Leonardo 17 , Malfatto Bruno 7, Negro Oriana in Gatto 4, Poggio Mario 7, Robba Renzo Sesto 18, Robba Valter Ilario 12, Zavattaro Silvano 5. Lista n. 1, “cerchio nella cui parte alta sono raggigurate due frecce tanti in senso orario e nella parte bassa una pergamena con scritta: Cassinasco per tutti”; Galliano Luciano voti 22; preferenze consiglieri: Atencia Acosta Gloria 0, Balbi Fiorella 6 , Bernengo Davide 0, Di Bartolomeo Rosario 0, Ferracuti Alessandro 0, Ferracuti Lorenzo 0, Gabbio Antonello Orsino Maria 0, Gallina Carlo 3, Montanaro Federico 0. Lista n. 3, “mani unite con scritta impegno per Cassinasco”; eletto sindaco Santi Giuseppe voti 238; preferenze consiglieri: Primosig Sergio 58, Albesano Franco Maggiorino 4, Alossa Carlo Felice 6, Capra Ercole 6, Cerutti Piergiuseppe 11, Chiriotti Barbara 12, Grasso Tiziana Teresa 4, Poggio Massimo 30, Quassolo Maria Antonietta 15, Santamaria Simona 11, Scarampi Graziella 17. Elettori 507; votanti 436; schede bianche 4; schede nulle 8. CASTEL BOGLIONE Lista n. 1, “cerchio contenente stretta di mano con le scritte “Impegno-Collaborazione””; eletto sindaco Migliardi Carlo voti 233; preferenze consiglieri: Abate Marco 9, Abate Valeria 15, Bellotti Carla 14, Borin Danilo 21, Fornaro Massimiliano 8, Gatti Claudio 19, Laliore Monica 4, Macario Giorgio 16, Olivieri Roberto 9, Poggio Luca 15, Traversa Graziano 15, Viarengo Roberta 2. Lista n. 2, “cerchio con scritta “Lista civica per Castelve’”; Fornaro Roberto voti 205; preferenze consiglieri: Fornaro Valentino (Bertino) 22, Berta Giuseppe (Gian Piero) 12, Bongiovanni Maggiorina (Mimma) 12, Buratto Maria Luisa 8, Faccio Vittorio 8, Faudella Valter 4, Grappiolo Simone 3, Macario Pietro (Piero) 4, Mortarotti Cesare 17, Olivero Franco 3, Poggio Mauro 7, Rivera Franco 10. Elettori 557; votanti 461; schede bianche 13; schede nulle 10. CASTEL ROCCHERO Lista n. 1, “cerchio diviso in due parti, separate tra loro in orizzontale, con una margherita al centro, avente sedici petali bianchi ombreggiati ed il bottone centrale in giallo sfumato, nel semicerchio in alto di colore celeste chiaro figura al centro la scritta “Democrazia e libertˆ” in maiuscolo azzurro con la lettera “é” rossa, nel semicerchio in basso di colore verde, la scritta in negativo “La Margherita””; Bo Piero voti 103; preferenze consiglieri: Albertelli Cristina 16, Bondi Fabrizio 8, Cattaneo Adriana 2, Fossa Alfredo 18, Gaviglio Valentina 14, Mazzurco Andrea 5, Morino Cristina 7, Pinna Miranda 3, Ragazzo Roberto 2, Sberna Francesco Moreno 8. Lista n. 2, “una torre sulla collina”; eletto sindaco Marchelli Benito Luigi voti 178; preferenze consiglieri: Barberis Pietro 20, Bielli Daniela 15, Boido Ameglia Angela 25, Gaviglio Enio 19, Mignano Luca 6, Morandi Maurizio Gino 14, Nitro Marina 17, Orsi Maurizio 13, Paonessa Maurizio 3, Stanga Riccardo 15, Subrero Luigi 15. Elettori 337; votanti 288; schede bianche 4; schede nulle 3. CESSOLE Lista n. 1, “cerchio comprendente la figura di una bilancia e la scritta “Insieme per Cessole””; eletto sindaco Degemi Alessandro Francesco voti 177; preferenze consiglieri: Allerte Mariano 13, Ambrostolo Adriana Teresa 25, Ceretti Pier Augusto 22, Cirio Gabriele 6, Cirio Sabina 12, Cresta Francesco 8, D’Alessandro Donatella in Bizzano 10, Giordana Alessandro 9, Pellerino Cinzia 3, Rizzolio Pietro 9, Soldi Valeria 9, Uneval Lorenzo 15. Lista n. 2, “cerchio comprendente un campanile con la scritta Indipendenti”; Piana Cristiano voti 139; preferenze consiglieri: Bielli Virginio 35, Adorno Claudio 9, Berretta Alessandra in Muratore 11, Bo Carlo 4, Brondolo Giovanni 7, Ceretti Simone Francesco 7, Colombo Paola in Bodrito 5, Giordano Maria Teresa ved. Bianciotto 13, Iberti Bruno 7, Marenco Marco 4, Muratore Paola in Molinari 7, Roveta Carlo 4. Elettori 419; votanti 326; schede bianche 7; schede nulle 3. LOAZZOLO Lista n. 2, “casetta in quadrato”; eletto sindaco Grea Oscar voti 148; preferenze consiglieri: Ciriotti Barbara 5, Colla Carlo 6, Daria Roselda 8, Delpiano Massimiliano 10, Elegir Andrea 11, Fresia Giancarlo 7, Leardi Franco 6, Leonardi Carlo 4, Manassero Roberto 16, Penna Ercole 18, Satragno Giovanni 28, Scaglione Giovanni 15. Lista n. 1, “cerchio con all’interno grappolo d’uva e spiga di grano”; Cirio Pietro voti 121; preferenze consiglieri: Borelli Alessandro 8, Cagno Giuseppe 1, Camera Stefano 3, Ciriotti Sergio Pierino 16, Ciriotti Sergio 11, Demaria Claudia 15, Forno Remo 2, Ghione Francesco 16, Novelli Domenico 0, Novelli Giorgio 3, Pollacino Giorgio 10, Rossi Domenico 10. Elettori 306; votanti 274; schede bianche 3; schede nulle 2. MOMBALDONE Lista n. 1, “cerchio che racchiude un campanile con due spighe di grano e grappolo d’uva”; eletto sindaco Armino Francesco voti 171; preferenze consiglieri: Abrile Giovanni Carlo 9, Armino Ivo 25, Bertonaco Delfino Giuseppe 3, Bielli Piera Anna 20, Delpiano Sabrina 19, Ferrando Paola in Gallo 4, Gallareto Roberto 16, Industre Silvio 12, Moggio Giovanni 6, Nervi Maria Laura in Foglino 8, Poggio Sergio 11, Vergellato Franco 12. Elettori 222; votanti 193; schede bianche 11; schede nulle 11. Monastero Bormida: non ha votato per le comunale (ha votato il 25-26 maggio 2003); sindaco è Gallareto Luigi. MONTABONE Lista n. 1, “grappolo d’uva due spighe di grano - scritta: lavoro - fede - libertˆ”; eletto sindaco, Aliardi Giuseppe Maurizio voti 180; preferenze consigliere: Pillone Riccardo52, Bitetto Francesco Nato 6, Caccia Pietro Enrico 6, Cantarella Elena 3, Cicogna Clotilde Angela 0, Ferraris Sabrina 17, Gallo Giovanni 12, Greco Roberto 7, Lacqua Monica 11, Martini Piergiuseppe 3, Migliardi Francesco 15, Parodi Andrea 12. Lista n. 2, “stretta di mano con scritta ‘impegno - collaborazione’”; Signorini Giancarlo voti 103; preferenze consiglieri: Angeli Angelo 5, Baldizzone Lucia 9, Berruti Alfredo 10, Bisio Andrea Vincenzo 6, Cazzola Cristina 5, Cazzola Giuseppe 11, Cazzola Mirko 7, Cazzola Sara 6, Cazzola Stefania 4, Foglino Teresa 0, Somaruga Maria Luisa 2, Vico Maurizio 6. Elettori 322; votanti 297; schede bianche 8; schede nulle 6. OLMO GENTILE Lista n. 1, “cerchio contenente collina con torre”; eletto sindaco Garrone Angelo voti 50; preferenze consiglieri: Aramini Maria Grazia 5, Canobbio Bruno 1, Mozzone Renato 4, Gandini Valter 0, Scaglione Mauro 2, Grassi Angelo 0, Lovati Virginio 3, Mondo Franco Giuseppe 1, Bonomo Patrizia 0. Elettori 121; votanti 67; schede bianche 13; schede nulle 4. ROCCAVERANO Lista n. 1, “cerchio che racchiude campanile con orologio”; É Garbarino Luigi voti 167; preferenze consigliere: Barbero Giovanni 25, Barbero Giuseppe, Rizzolo Carlo, Rabellino Pietro, Poggio Osvaldo 15, Rossello Luigi Enzo, Colla Piergianni 17, Taccone Massimo, Gaione Ivo, Giusio Pier Antonio, Poggio Mirco. Lista n. 2, “cerchio che racchiude torre quadrata e merlata su collina con alberi”; eletto sindaco Cirio Francesco Enrico voti 199; preferenze consiglieri: Barbero Andrea 15, Barbero Renzo 16, Bogliolo Federico 15, Capra Giancarlo 20, Cazzulo Luigi Marco, Gallo Chiara 16, Garbarino Michele 15, Rizzolo Pietro 30, Vervellato Fabio 22, Zunino Marco. Elettori 569; votanti 386; schede bianche 7; schede nulle 13. ROCCHETTA PALAFEA Lista n. 1, “paesaggio con torre e scritta concentrazione democratica”; Mogliotti Gian Carlo voti 130; preferenze consiglieri: Barbero Vincenzo 39, Barbero Claudio 13 , Gottardi Paola in Morone 5, Moccafiche Graziella in Garbero 9, Nicala Cristina 7, Solia Rita 1, Botto Giovanni 5, Castiglioni Clotilde Maria in Michelon 6, Destefanis Alberto 1, Icardi Alessandro 10, Mogliotti Alessandro 6, Pastrone Roberto 1. Lista n. 2, “rinnovamento democratico con stretta di mano”; eletto sindaco Gallo Giuseppe voti 144; preferenze consiglieri: Rattazzo Giuseppe 25, Borgatta Anna 17, Cavalleri Giuseppe 10, Ponti Giovanni 15, Testore Piero 19, Borgatta Daniela in Faggiani 5, Mocafighe Mery Maria 4, Gandolfo Carlo Innocenzo 10, Ravera Davide 3, Benvenuto Stefano 2, Tardito Maura 2, Bocchino Salvatore 5. Lista n. 3, “una chiesa e una torre di colore rosso mattone su manto erboso verde, il tutto su sfondo di colore azzurro e la dicitura “Uniti per Rocchetta Palafea” di colore nero”; Muresu Giovanni voti 41; preferenze consigliere: Bensi Dario 4, Gandolfo Gian Luigi 1, Giacomazza Graziano 2, Morone Giuseppe 8, Biglia Irene 0, Cordaro Gaetano 1, Rivera Esposito Sabrina in Grassano 0, Roggero Battista 1, Gangitano Giovanna in Cordaro 0. Elettori 355; votanti; schede bianche; schede nulle. SAN GIORGIO SCARAMPI Lista n. 1, “cerchio contenente torre su promontorio collinare”; eletto sindaco Listello Marco voti 83; preferenze consiglieri: Bernengo Giuseppe 3, Bistolfi Elide Rosa Angela 4, Boffa Alessandro 6, Bogliolo Pier Giacomo Oreste 7, Cartosio Giacomo 4, Cartosio Pietro Giorgio 6, Delprato Roberto 7, Duffel Giuseppe Mario 4, Giordano Maurizio 1, Marrone Giorgio 6, Reolfi Angelo Secondo 4, Rolando Simona 8. Elettori 120; votanti 94; schede bianche 9; schede nulle 2 . SEROLE Lista n. 1, “cerchio contenente tre spighe di grano con dicitura indipendenti”; eletto sindaco Bontà Silvestro voti 104; preferenze consiglieri: Vinotto Giuseppe 19, Birello Angelo Piero 13, Canobbio Tiziana 5, Crozza Massimo 8, Miglioli Piero Vittorio 10, Diotto Carlo 8, Ferrero Giovanni 0, Tardito Alessandro 8, Patetta Deborah 7, Lemasson Antonio 6, Traversa Franco 4, Verri Roberto 3. Lista n. 2, “cerchio contenente campanile”; Picollo Giovanni voti 23; preferenze consiglieri: Fasano Bianca Rosa Tommasa 2, Ropolo Rosanna 1, Diotto Daniele 9, Picollo Valerio 0, Picollo Gabriele 0, Moretti Dario 6, Moretti Giancarlo 0, Gandolfo Carlo 0, Aversa Maria Giovanna 0. Elettori 140; votanti 133; schede bianche 5; schede nulle 1. SESSAME Lista n. 1, “cerchio contenente campanile con scritta rinnovamento democratico”; Tardito Bartolomeo Luigi voti 98; preferenze consiglieri: Capra Mauro 6, Cirio Pasquale 19, Bertoli Angela 11, Gatti Fabio 11, Ghione Massimiliano Corrado 10, Malfatto Fabio 3, Pizzo Salvatore 9, Robba Michele 6, Ugo Stefano 6. Lista n. 2, ““RS” - rinnovare Sessame racchiuso in un cerchio”; eletto sindaco Berchio Carlo voti 110; preferenze consiglieri: Asinaro Massimo 8, Carena Franco 4, Danielli Maurizio 7, Iocolano Vincenzo 7, Malerba Celeste 20, Malerba Giovanni 10, Moccafighe Claretta 6, Porta Alessandro 8, Porta Davide 12, Porta Giovanni Cesare 9. Elettori 247; votanti 216; schede bianche 7; schede nulle 1. Vesime: non ha votato per le comunale (ha votato il 26 maggio 2002); sindaco è Murialdi Gianfranco. COMUNITÀ MONTANA “LANGA DELLE VALLI BORMIDA, UZZONE E BELBO” CASTELLETTO UZZONE Lista n. 1, «gallo con sole», Marchisio Roberto voti 65; preferenze consiglieri: Tubino Agostino Adriano 3, Giamello Luigi 9, Gallesio Mario Giovanni 5, Ghione Renata 4, Cerrato Emanuel 6, Miceli Andrea 6, Giribaldi Angelo 5, Bidello Alfonso 9, Franchelli Emilio Luciano 2, Negro Bruna 0, Bocchetta Gian Luigi 0. Lista n. 2, «stretta di mano», eletto sindaco: Molinari An- 15 namaria voti 217; preferenze consiglieri: Bogliacino Angela Benvenuto 70, Bogliacino Marco 1, Bogliacino Maurizio 10, De Matteis Paolo Giuseppe 18, Marenco Loredana 11, Molinari Gabriele 16, Molinari Riccardo 14, Novelli Lorenzo 20, Pregliasco Domenico 9, Rapetti Giuseppe Carlo 7, Sugliano Lorenzo 19, Viazzi Deborah 5. Elettori 340; votanti 285; schede bianche 3; schede nulle 0. CASTINO Lista n. 1, «Campanile con spighe di grano e scritta orizzonti nuovi»; eletto sindaco: Paroldo Enrico voti 281; preferenze consiglieri: Battaglia Rinaldo 12, Bona Teresio 7, Calissano Sabino 29, Cavallero Giampaolo 13, Delmonte Pier Luigi Natale 10, Diotti Angelo 14, Ferrero Stefania 4, Ferrino Carlo 8, Masone Giuseppe 21, Negro Nicoletta 11, Saglietti Mauro 13, Vacchetto Giovanni Vincenzo 25. Elettori 462; votanti 353; schede bianche 46; schede nulle 26. Cortemilia: non ha votato per le comunali (ha votato il 16 aprile 2000), sindaco è Veglio Giancarlo. COSSANO BELBO Lista n. 1, «Orizzonti Nuovi», eletto sindaco Tosa Giuseppe voti 556; preferenze consiglieri: Alcalino Maria Teresa 23, Balbo Luigi 10, Bazzano Roberto 37, Bianco Marco 14, Bona Massimo 8, Bosca Francesco 18, Demaria Marta 34, Ferrero Mario 10, Gozzellino Vittorio 9, Grasso Silvana 21, Morra Giancarlo 9, Ravotti Emilio 14. Elettori 988; votanti 750; schede bianche 143; schede nulle 51. PERLETTO Lista n. 1, «Cerchio racchiudente campanile contornato nella parte alta dalla scritta orizzonti nuovi e nella parte bassa da due spighe di grano»; eletto sindaco Truffa Valter (vice sindaco uscente) voti 194; preferenze consiglieri: Abbaldo Romano 13, Abbate Oscar 11, Beccuti Ernesto 21, Bielli Pietro 7, Bongiovanni Sandro 7, Cerutti Teresio 31, Delpiano Silvio 10, Fiolis Maurizio (sindaco uscente) 23, Gonella Franco 12, Rizzolo Pietro 7, Tealdo Piergiuseppe 10, Reolfi Edoardo 16. Elettori 293; vontanti 231; schede bianche 19; schede nulle 18. PEZZOLO VALLE UZZONE Lista n. 1, «Punta di campanile barocco con orologio e croce sovrastante iscritto in un cerchio», Zamboni Dino voti 74; preferenze consiglieri: Balbiano Claudio 16, Ballocco Luigi 0, Beccati Roberto 0, Gniaccolini Margherita 18, Molinaro Sara 0, Mossio Felice detto Bandiera 0, Pizzonia Vincenzo 0, Rabioglio Luigi Giacomo 2, Rizzolo Piero 1, Roggero Giovanni 0, Taramazzo Natalino 18. Lista n. 2, «Cerchio racchiudente campanile contornato nella parte alta dalla scritta “Orizzonti nuovi” e nella parte bassa da due spighe di grano aristate»; eletto sindaco Brusco Riccardo Giuseppe voti 190; preferenze consiglieri: Biscia Francesco Luigi 39, Braida Fiorenzo 5, Ferrero Renato 12, Ghione Marco 10, Giamello Giuseppe Paolo 16, Giribaldo Silvana Santina in Borello 9, Lovesio Enrico 15, Marenda Marco Francesco 3, Olivieri Giovanni Attilio 9, Parodi Angelo 6, Savina Sergio 13, Vinotto Ornella in Sepe 10. Elettori; votanti 371; schede bianche 6; schede nulle 8. Santo Stefano Belbo: non ha votato per le comunali (ha votato il 13 maggio 2001), sindaco è Artuffo Giuseppe. • continua a pag. 16 ANC040620014a17_eleCOMU 16 16-06-2004 19:00 Pagina 16 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 • segue da pag. 15 VALLE BELBO CANELLI Lista n. 1, «Canelli un’impresa di tutti», eletto sindaco Dus Pier Giuseppe voti 4247; preferenze consiglieri: Amerio Attilio 159, Amerio Luciano 43, Amerio Vincenzo 36, Boeri Gian Paolo 40, Borgatta Tiziana 16, Camileri Giuseppe 260, Dabormida Enzo Pier Carlo 126, Faccio Piera 70, Ferraris Giancarlo 61, Foti Marialuisa 57, Gabusi Marco 387, Gancia Tomaso 43, Gandolfo Paolo 215, Gatti Valter 89, Giorno Luigi 82, Pia Luisella 37, Picciolo Salvatore 18, Scagliola Flavio 261, Speziale Pietro 41, Zamboni Mauro 83. Lista n. 2, «Uniti per cambiare»; Panza Giorgio voti 2067; preferenze consiglieri: Barbero Maria Luisa 109, Bordino Andrea 62, Capra Maria Cristina 21, Carillo Flavio 38, Cavallo Roberto 19, Cirio Stefania 31, Colelli Antonio 15, Gallo Enrico 148, Laguzzi Stefano 30, Marengo Devis 24, Masari Silvia 38, Panza Michele 64, Panzarella Valter 12, Pelazzo Roberto 23, Petragalla Fabio 22, Rapetti Ugo 62, Rizzoglio Claudio 6, Sacco Mariella 103, Scarrone Gian Carlo 40, Vercelli Paolo 67. Elettori 8784; votanti 6733; schede bianche 243; schede nulle 176. NIZZA MONFERRATO Lista n. 1, «Lega Nord»; Balestrino Pietro voti 393; preferenze consiglieri: Ameglio Giuseppe 7, Guastello Giuseppe 11, Onesti Mauro 3, Becuti Pierina 5, Filippone Marieva 0, Brondolo Giancarlo 0, Becuti Ernesto Walter 0, Giaccone Andrea 1, Basso Piercarlo 1, Mastroluca Pasquale 2, Boidi Pietro 0, Fassino Claudio Battista 0, Delmastro Marcello 0, Ottonelli Carlo 0, Sella Giulia Maria 0. Lista n. 2, «Per un Comune aperto a tutti»; Martino Luisella voti 773; preferenze consiglieri: Albanese Biagio (Gino) 41, Bevione Patrizia 11, Bussi Mario 28, Chiarle Mario 45, Dotta Maurizio 25, Grasso Giancandido 8, Lovisolo Maria Pia 19, Lembo Rober to 1, Canio Montesano Matteo 16, Pace Gabriella 11, Priarone Monica 10, Ronello Arturo 18, Martino Pietro Giovanni 79, Simone Diego 14, Speziale Elisa 9, Verdino Luca 9. Lista n. 3, «Nizza Nuova»; Andreetta Gabriele voti 1705, preferenze consiglieri: Caligaris Gian Luigi 71, De Faveri Claudio 9, Dino Sergio 14, Grosso Romina 27, Lacqua Carlo 47, Lovisolo Pietro 92, Lucini Maria Lucina 9, Malavenda Giorgio 13, Malfatto Roberto 45, Masoero Pietro 37, Olivieri Cristina 27, Pinetti Giorgio 102, Pistone Giovanni 28, Pistone Sebastiano 47, Porcu Marcella 29, Quirico Riccardo 48, Rocchetti Donata Margherita 9, Salluzzi Teodoro 37, Sampietro Maria Luisa 21, Zemide Ivana 55. Lista n. 4, «Insieme per Nizza»; eletto sindaco Carcione Maurizio voti 3046; preferenze consiglieri: Baldizzone Antonino 205, Castino Mario 68, Cavallo Maria Grazia 61, Cavarino Gian Domenico 231, Giordano Piera 64, Laspisa Vincenzo (Dino) 53, Meraldi Luigi 20, Narzisi Giuseppe 81, Oddone Mauro 148, Perazzo Sergio 139, Pero Paolo 41, Poggio Lorenzo Giovanni 98, Porro Giancarlo 153, Roggero Fossati Francesco Eugenio 70, Rosso Maria Cristina 3, Sburlati Daniele 32, Spedalieri Tonino 246, Verri Pier Paolo 183, Zaltron Fulvio 124, Ziveri Gabriella 0. Elettori 8278; votanti 6372; ELEZIONI COMUNALI schede bianche 255; schede nulle 200. BERGAMASCO Lista n. 1, «Lista della Torre»; Giacomazzo Gian Luca voti 155; preferenze consiglieri: Barberis Vincenzo 11, Cova Paolo 4, Gorreta Giacomo 22, Savarro Giuseppe 9, Scaglia Maria 9, Soave Gianpiero 2, Trucco Maria 9, Valorio Roberto 21, Veggi Marco 4. Lista n. 2, «due mani giunte con la scritta “Pace Lavoro”», eletto sindaco Barberis Federico 371; preferenze consiglieri: Bovero Massimo 6, Braggio Tiziana 17, Capone Maria Donata 18, Carrettin Giuliano 30, Lanzavecchia Pietro 10, Piccarolo Alessandra 6, Piccarolo Francesco 24, Piccarolo Giovanni Battista 12, Pometto Antonio 22, Ratti Maria 20, Ratti Gianluigi 42, Scaglia Francesco 17. Elettori 686; votanti 562; schede bianche 16; schede nulle 20. BRUNO Lista n. 1, “grappolo d’uva con tralcio racchiuso in un cerchio” eletto sindaco Adorno Giuseppe Mario 192; preferenze consiglieri: Muzio 29, Avramo Pietro Luigi 7, Barbarino Mario 12, Bo Manuela 26, Bosio Giovanni Attilio 3, Bruno Carlo 12, Lovisolo Carlo 4, Marabotti Eva Maria 4, Perfumo Giulio 9, Reggio Osvaldo 7. Elettori 346; votanti 265; schede bianche 48; schede nulle 25. CALAMANDRANA Lista n. 1, “Pace Libertˆ Lavoro”; eletto sindaco Fiorio Massimo voti 862; preferenze consiglieri: Spertino Bruno 70, Isnardi Fabio 96, Roagna Raffaella 11, D’Assaro Filippo 15, Araspi Aldo 19, Daniele Pier Ottavio 3, Bronda Luigi 40, Terranova Lorenzo 13, Ner vi Fabiana 9, Lovisolo Laura 23, Lovisolo Vittorio Natale 20, Morino Massimiliano 22. Elettori 1380; votanti 1041; schede bianche 142; schede nulle 37. CASTELLETTO MOLINA Lista n. 1, “grappolo d’uva con spighe di grano” eletto sindaco Caruso Massimiliano voti 63; preferenze consiglieri: Piana Marcello 3, Barberis Pierluigi 0, Caruso Claudia 0, Caruso Innocenzo 8, Gallione Giulio 0, Giacobbe Adriano 2, Lo Jacono Vincenzo 10, Paonessa Graziella 0, Pesce Laura 2, Resto Monica 4, Salatino Pasquale 10, Signoretti Cesare 4. Lista n. 2, ““Insieme per Castelletto”: paesaggio collinare, vigneti e un piccolo paese”; Gabutto Gian Marco 61; preferenze consiglieri: Thea Enrico 5, Ravera Paolo 13, Thea Giorgio 3, Gabutto Giuseppe 3, Siriano Nunzio 4, Tosa Paolo 2, Scovazzo Donatella 2, Ravera Attilio 1, Muci Ilaria 0. Elettori 150; votanti 126; schede bianche 1; schede nulle 1. Castelnuovo Belbo: non ha votato per le comunali (ha votato il 13 maggio 2001), sindaco è Maccario Fortunato. CORTIGLIONE Lista n. 1, “torre con scritta “Democrazia e rinnovamento”” É Becuti Ernesto voti 108; preferenze consiglieri: Bosio Luigi 10, Brondolo Gilio 13, Bruno Rosanna 6, Campora Pierangelo 6, Drago Paolo 11, Filippone Francesco 15, Marra Giovanni 6, Porzio Maurizio 4, Avonto Claudia 7. Lista n. 2, “campanile” eletto sindaco Roseo Luigi voti 260; preferenze consiglieri Drago Andreino 36, Biglia Guido 12, Bigliani Lorenzo 19, Brondolo Giancarlo 33, Brondolo Piero Riccardo 4, Iguera Pietro 19, Marino Mario 21, Marra Giuseppe 7, Perisinotto Fabio 13, Repetti Stefano 1, Repetti Umberto I risultati delle elezioni amministrative 16, Zoppi Claudio 18. Elettori 495; votanti 393; schede bianche 11; schede nulle 14. FONTANILE Lista n. 1, “cupolone della chiesa di San Giovanni Battista e torre campanaria con la scritta “Progetto Fontanile”” eletto sindaco Pesce Alberto voti 251; preferenze consiglieri: Balbo Sandra 54, Baldizzone Paolo 9, Scherpa Angelo 7, Regazzoni Anna 14, Balbo Maura 3, Rebuffo Fabrizio 10, Bellati Teresio 5, Balbo Massimo 10, Gherardi Pablo 3. Lista n. 2, “fontana zampillante - arcobaleno e scritta “Nuova fonte”” Anerdi Pietro voti 135; preferenze consiglieri: Fornaro Maria Grazia 11, De Faveri Gianluca 6, Gallione Claudio 2, Dafarra Massimo 10, Ravera Bruna 3, Anerdi Gianfranco 3, Parodi Giacomo 6, Cazzulini Maria Teresa 6, Panizza Valerio 2. Elettori 483; votanti 398; schede bianche 8; schede nulle 4. INCISA SCAPACCINO Lista n. 1, “Insieme per Incisa: con torre campanaria con tetto a punta, con tre croci bianche ed orologio con fondo azzurro sfumato”; Tornato Filippo voti 641; preferenze consiglieri: Angeleri Antonello 87, Balbo Silvana 27, Denicolai Giuseppe 24, Fasciano Felice 32, Giudice Angelo 21, Lanzano Bruno 16, Massimelli Matteo 23, Pignari Bruno 40, Pistarino Gianfranco 18, Porta Lorenzo 31, Rana Daniela 29, Spagarino Alberto 17. Lista n. 2, “Lista Nuova: scudo merlato contornato da due spighe di grano, sovrapposto in basso ad una linea semicircolare frangiata e suddivisa in due parti da una scritta obliqua con le parole “Lista Nuova” al di sopra tre stelle al di sotto un grappolo d’uva”, eletto sindaco Terzolo Fulvio voti 703; preferenze consiglieri: Porta Imerio Mario 42, Capra Maria Teresa 69, Zito Antonio 28, Mandelli Alessandra 51, Iguera Giuseppe 40, Violo Claudio 55, Iguera Filippo 20, Leone Antonio 22, Sala Giacinto Giovanni 78, Icardi Pietro 20, Conta Gianfranco Onesto 50, Contardo Fulvio 13. Elettori 1700; votanti 1459; schede bianche 48; schede nulle 41. MARANZANA Lista n. 1, “scudo con scritta “Maranzana doc” tra due grappoli d’uva e il logo del comune di Maranzana dentro ad un’ellisse con 16 stelle il tutto iscritto in un cerchio”; Ottazzo Mario Bartolomeo voti 80; preferenze consiglieri Baldovino Bruno 1, Biasoli Silvano 1, Bo Giovanni 3, Ermiglia Maria Livia 0, Ottazzi Pasquale 4, Pertusati Francesca 2, Pirali Giovanni 7, Ratto Vittorio 4, Scarrone Maria Teresa 8, Severino Fabio 2, Tornato Bruno 1, Tornato Gianfranco 16. Lista n. 2, “torre con bastione castello e alberi in bianco e nero iscritto in un cerchio recante nella parte superiore la scir tta “Maranzana viva””; eletto sindaco Patetta Marco Lorenzo 155; preferenze consiglieri: Baldizzone Ugo 14, Borsa Claudio 2, Bosso Fabio 5, Bosso Valerio 14, Doglio Alessandro 8, Micca Maria Pia 5, Migliardi Massimo 3, Ottazzi Giovanni 17, Pastorino Roberto 7, Perosino Riccardo 11, Solia Margherita 13, Sommariva Roberta 7. Elettori 293; votanti 245; schede bianche 5; schede nulle 5. MOASCA Lista n. 1, “Parità Trasparenza” eletto sindaco Ghignone Andrea voti 212, preferenze consiglieri: Baselice Grazia in Ghidella 13, Bianco Renato 11, Boffa Fabio Giovanni Ernestino 12, Bologna Maurizio 32, Calosso Giovanni 8, Canapa Mariangela in Vignale 10, Casazza Stefano Antonio 6, Duretto Pier Luigi 23, Grasso Marco 15, Pastura Massimo Italo 8, Perrone Fabrizio 16, Scaglione Arnaldo 6. Lista n. 2, “Uniti per Moasca”; Scaglione Livio voti 131; preferenze consiglieri: Alciati Rita Clementina 9, Scaglione Giuseppe 15, Alciati Bruno Adriano 2, Amerio Domenico 13, Baratta Ugo Giovanni 15, Camarotto Ornella 10, Faccio Valter 14, Ferro Giorgio 4, Pagliarino Francesco Angelo 11, Pagliarino Sergio 2, Palermo Mario 2, Zulian Dante 8. Elettori 376; votanti 348; schede bianche 2; schede nulle 3. MOMBARUZZO Lista n. 1, “grappolo d’uva con scritta “Insieme per Mombaruzzo””; eletto sindaco Drago Silvio voti 497; preferenze consiglieri: Spandonaro Giovanni 143, Giacchero Franco 42, Delprino Vanda 53, Capra Patrizia 9, Gallo Giorgio 31, Olivieri Enrica 26, Orsi Gian Luigi 30, Piana Giuseppe 9, Rapetti Giovanni 11, Satragni Vincenzo 9, Scarsi Michelino 6, Venturini Mario 10. Lista n. 2, ““Progetto Mombaruzzo” scritto in stampatello maiuscolo stampato tra due cerchi concentrici” Bolognesi Gabriele Bolognesi voti 278; preferenze consiglieri: Bagliardi Guglielmina 0, Baiardi Ettore 10, Betti Carlo 27, Capra Giancarlo 14, Cocca Antonio 22, Dagna Mirella 11, Damiano Flavio 11, Novelli Pierfranco 20, Ravera Davide 8, Rivano Alfredo 2, Scarrone Pier Luigi 9, Tocco Susanna 17. Elettori 1075; votanti 808; schede bianche 23; schede nulle 10. Quaranti: non ha votato per le comunali (ha votato il 13 maggio 2001), sindaco è Scovazzi Luigi. SAN MARZANO OLIVETO Lista n. 1, “Lista Sanmarzanese”; Mondo Valerio voti 257; preferenze consiglieri: Terzano Ezio 61, Albenga Paolo 14, Bersano Ileana Olimpia 16, Bersano Mauro Teresio Sandrino 9, Bormida Egle Antonietta 5, Morando Maria 6, Quasso Marco 5, Rovera Giovenale 13, Sartoris Mauro Amedeo Battista 13, Serra Marziano 6, Spertino Claudio Luigi 9, Storti Lisa 4. Lista n. 2, “Unione Sanmarzanese” eletto sindaco Scagliola Giovanni Giorgio voti 465; preferenze consiglieri: Amerio Marco 21, Bardone Gioacchino Egidio 17, Basso Alberto 32, Borio Marco 21, Borrino Fabrizio 31, Bosca Riccardo 8, Cossetta Enrico Raimondo 11, Gabri Giovanni 43, Garberoglio Luigi Paolo Maria 39, Imerito Fabrizio Egidio 37, Merlotto Patrizia 28, Vidotto Mario 39. Elettori 954; votanti 750; schede bianche 15; schede nulle 13. VAGLIO SERRA Lista n. 1, “grappolo d’uva e spiga di grano”; eletto sindaco Fornaro Cristiano 131; preferenze consiglieri: Amariglio Valter 9, Cazzola Mauro 11, Cazzola Pietro 6, Gallesio Alessandro 7, Gallesio Renato 6, Giallorenzo Donata 3, Taddei Enrico 0, Teodo Bruna 4, Venturino Andrea 9, Verri Alessandro 12. Lista n. 2, “Tutti insieme per Vaglio: nel cerchio con lo stemma di Vallum circondato dalle foglie di alloro”; Reggio Roberta voti 61; preferenze consiglieri: Visca Giuseppina 3, Bottacchi Elena 0, Dura Cinzia 4, Gioanola Eugenio 1, Pesce Lorenzo 2, Ponzo Giancarlo 2, Raspino Nadia 1, Scaglione Maria 0, Santoro Antonio 1, Tinagli Ademaro 0. Elettori 261; votanti 198; schede bianche 4; schede nulle 2. OVADESE OVADA Lista n. 1, «Insieme per Ovada» eletto sindaco Oddone Andrea voti 4794; preferenze consiglieri: Albani Luigi 32, Anselmi Claudio 105, Briata Roberto 188, Bruzzone Claudio 14, Caneva Franco 132, Caneva Sabrina 122, Esposito Mario 117, Lantero Paolo 204, Lottero Mario 94, Olivieri G. B. 295, Pestarino Lorenzo 76, Piana Franco 138, Porata Enrico 198, Rava Emanuele 90, Ravera Alessandra 39, Repetto Andrea 109, Robbiano Laura 70, Subrero Simone 45, Tasca Vittoria 89, Turco Lina 70. Lista n. 2, «La Tua Ovada», Ottonello Pierdomenico voti 2142; preferenze cosiglieri: Arrighetti Liliana 6, Barbato Giovanni 49, Bruno Alessandro 51, Bruzzo Elisabetta 117, Calì Salvatore 85, Campora Gianfranco 27, Capello Sergio 154, Coco Salvatore 50, Comaschi Stefano 30, Deprimi Grazia 67, Ferrari Liviana Anna 94, Marchelli Andrea 50, Presenti Carmelo 69, Puppo Loredana 13, Ravera Romilda Virginia Ernesta 8, Rossi Alessandro 64, Sardi Pier Franco 18, Scarsi Sergio 67, Torello Giuseppe Giacomo Carlo 45, Villa Valter 47. Lista n. 3, «RinnOvada» Briata Fulvio Giacomo voti 660; preferenze consiglieri: Bovicelli Marco 7, Facchino Elisa 26, Grillo Gabriella 7, Marchelli Emilio 5, Consigliere Bruno 4, Briata Emilia 13, Ciani Maria 1, Grassi Stefania 2, Luzi Giusto 1, Mungo Claudio 4, Prato Mirko 3, Sangiorgio Aurelio 6, Ottonello Pietro 5, Ivaldi Ginetta 0, Giacchero Giuseppina 3, Villa Davide 10. Elettori 10211; votanti 8173; schede bianche 353; schede nulle 224. BELFORTE MONFERRATO Lista n. 1, «pennellata multicolore recante la dicitura “Insieme per Belforte”»; Briata Giacomo voti 114; preferenze consiglieri: Allemano Marina Tiziana 11, Benzi Francesca 6, Canepa Stefano Francesco Giuseppe 3, Gaggero Eleonora 1, Galliano Mirko 3, Morchio Corrado 5, Pastorino Angelina 7, Pesce Mauro 4, Sasso Alessandro 1. Lista n. 2, «grappolo d’uva e spiche di grano»; eletto sindaco Ravera Franco voti 195; preferenze consiglieri: Alloisio Armando 15, Briata Giovanni 0, Bruzzone Carlo 14, Curotto Mario Antonio 7, Forno Giuseppe Antonio 2, Gaggero Carlo 4, Genocchio Giancarlo 6, Incerpi Nadia ved. Sala 10, Lantero Valerio 4, Merlo Giuseppe 0, Pesce Eugenio 5, Ravera Gian Carlo 10. Elettori 380; votanti 330; schede bianche 13; schede nulle 8. CASALEGGIO BOIRO Lista n. 1, «torre sovrastante collina alberata»; eletto sindaco Repetto Danilo voti 146; preferenze consiglieri: Angelini Giovanni Carlo 17, Volpara Gabriella 12, Boffito Mirko 6, Biasotto Fulvio Neri 8, Duglio Enrico 24, Ferrando Marco Giondesi 17, Carante Monica 7, Repetto Piergiorgio 3, Guiglia Gian Paolo 3, Pendibene Maria Angela 1. Lista n. 2, «campanile con scritta “Rinnovamento democratico”»; Repetto Carlo Giuseppe voti 124; preferenze consiglieri: Carrea Massimo 7, Ferrari Muscella Vito Nicola 10, Mazzarello Matteo 9, Tenconi Andrea 11, Cavanna Raffaele Oscar 9, Gualco Francesca 8, Volpara Maurizio 9, Federico Silvana 4, Scorta Marina 0. Elettori 340; votanti 289; schede bianche 8; schede nulle 11. CASTELLETTO D’ORBA Lista n. 1, «due tessere di puzzle di colore verde chiaro e verde scuro, sovrapposte ad una lettera “i” di colore rosso e la scritta “Insieme per Cambiare”»; eletto sindaco Fornaro Federico voti 718; preferenze consiglieri: Zenner Rosanna 21, Azzi Mauro 16, Cappellini Fioretta Grazia 16, Gandino Guido 25, Ghiglione Danilo 6, Giraudi Pier Gianni 19, Magrì Salvatore 55, Maranzana Amelia 33, Montobbio Armando 24, Musso Valter 35, Pesce Mario 45, Tacchino Anna 20. Lista n. 2, «torre merlata su collina alberata circondata da corona circolare con la scritta in alto “lista Lorenzo Repetto” in basso “Coerenza e Continuità”»; Massone Adele in Cancelli voti 623; preferenze consiglieri: Repetto Lorenzo 161, Bertania Monica in Pesce 20, Bianchi Giuseppe 9, Bisio Gianluigi 14, Cazzulo Paolo 16, Gabutto Giuseppina in Tacchino 10, Gamondo Andrea 11, Grosso Alessandro 24, Massone Giovanni 17, Oreda Claudio 12. Elettori 1687; votanti 1419; schede bianche 47; schede nulle 31. LERMA Lista n. 1, «Ape» eletto sindaco Arata Massimo voti 308; preferenze consiglieri: Aloisio Bruno 18, Alloisio Ivo 7, Alzapiedi Massimo 13, Calderone Adelaide 28, Cavasotto Giovanni 3, Filinesi Angelo 19, Priano Elide 5, Rasore Tonina 16 , Repetto Gianluigi 49, Storace Livio 19, Villa Mauro 5, Zimbalatti Vincenzo 16. Lista n. 2, «spiga di grano» Merlo Barbara voti 168; preferenze consiglieri: Olivieri Valter 16, Viano Giacomo 10, Pellini Nevio 13, Tardito Marina 3, Gastaldo Rober ta 2, Arata Paola 7, Norando Stefano 6, Pastore Roberto 2, Perfumo Giacomo 4. Lista n. 3, «Lerma radici lista civica» Rossi Carlo voti 120; Zanetti Claudia 15, Baldo Gianstefano 7, Caneva Marco 5, Vallenzona Carlo 6, Fertino Graziella 5, Repetto Lorenzito 3, Cervellieri Marina 1 , Morozzo Decimo 3, Pantera Alice 8. Elettori 730; votanti 603; schede bianche 3; schede nulle 4. MORNESE Lista n. 1, “aquila su cerchio tondo con la scritta “Per la continuazione con Angelini Dino”; eletto sindaco Mazzarello Marco voti 270; preferenze consiglieri: Angelini Dino 26, Barbieri Andrea 7, Biggi Enrico 5, Campi Lorenzo 4, Maglio Mauro 7, Maiola Raffaella 18, Mazzarello Claudio 22, Mazzarello Elisabetta 15, Mazzarello Lauro 4, Mazzarello Sergio 7, Oltracqua Emanuele 5, Pestarino G. Luigi 7. Lista n. 2, “scritta “Per Mornese insieme a voi” in maiuscolo su sfondo arancio all’interno una foglia di vita in bianco e azzurro con disegno di Mornese”; Ceccotti Andrea Ceccotti voti 240; preferenze consiglieri: Bodrato Enrica 7, • continua a pag. 17 ANC040620014a17_eleCOMU 16-06-2004 18:59 Pagina 17 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 ELEZIONI COMUNALI • segue da pag. 16 Gatto Maurizio 6, Golmo Umberto 41, Pestarino Paolo 13, Mazzarello Andrea 11, Mazzarello Alessandro Giuseppe 18, Mazzarello Alessandro Andrea 10, Mazzarello Sandra 11, Regini Osvlado 11, Tiboni Maria Grazia 0. Elettori 616; votanti 535; schede bianche 15; schede nulle 10. ROCCA GRIMALDA Lista n. 1, «Insieme per Rocca»; eletto sindaco Barisione Fabio voti 625; preferenze consiglieri: Cacciola Vincenzo 57, Barbato Benito 40, Medica Maurizio 12, Paravidino Franco 23, Parodi Paolo 25, Peruzzo Gianni 42, Ratto Giuseppe 8, Scarsi Graziella 23, Subbrero Giancarlo 4, Usai Marzia 25. Lista n. 2, «Insieme per Rocca Grimalda»; Barisione Giovanni voti 292; preferenze consiglieri: Arenzani Anna 3, Carosio Guido 10, Cazzulo Tarcisio 5, Chiappino Alberto 5, Gotta Sergio 28, Moiso Fabio 20, Parodi Angelo 9, Perfumo G.P. 11, Pernigotti Marco 7, Pinto Angela 1, Recaneschi Marco 12, Vescovo Tiziana 19. Elettori 1428; votanti 999; schede bianche 59; schede nulle 23. SAN CRISTOFORO Lista n. 1, «cerchio rotondo con disegno del campanile con la scritta “Insieme per San Cristoforo”»; eletto sindaco Ferrari Fabio voti 299; preferenze consiglieri: Ghio Monica 29, Ghio Elio 16, Bianchi Luana 11, Bosio Massimo 9, Ferrari Alessandra 20, Pozzi Cristina 18, Roncali Mauro 13, Tacchino Andrea 17, Tacchino Stefano 16, Tancredi Silvana 21. Elettori; votanti 404; schede bianche 61; schede nulle 44. SILVANO D’ORBA Lista n. 1, “Progetto per Silvano”, «cerchio contenente grappolo d’uva incorniciato da due spighe di grano su fondo bianco azzurro sormontato dalla scritta in colore nero progetto e sovrastante la scritta in colore nero per Silvano»; eletto sindaco Coco Giuseppe voti 973; preferenze consiglieri: Ragno Lorenzo Mario 106, Maggiolino Ivana 48, Albani Igor Serafino 67, Grazio Antonella Mariacarla 52, Arnuzzo Maurizio 49, Baretta Serena 17, Campora Massimiliano 35, Lanza Massimo Salvatore 21, Moiso Valter 46, Ratto Franco 10, Scarcella Maria Rosa 47, Torazza Sara 31. Lista n. 2, «Silvano domani» Piano Maria Ausilia voti 305; preferenze consiglieri: Dandria Giuseppe 16, De Micheli Massimiliano 2, Galliano Sergio 22, Ghiglione Carlo 11, Maranzana Marco 8, Mazzucco Pancrazio 7, Tacchino Giuseppe 23, Minetti Simona 49, Pestarino Giulia 6, Vattuone Roberto 9, Arecco Melania 6, Robbiano Mario 7. Lista n. 3, «Rifondazione Comunista “per salvare la propria autonomia”» Carrubba Pippo voti 38; preferenze consiglieri: Demasi Emilio 0, Schirripa Carmelo 0, Carbone Giovanni 1, Testa Gian Paolo 0, Moschino Angelo 0, Purgatorio Silvano 0, Guastamacchia Fabio 0, Cherchi Emanuele 0, Pascale Marina 0, Lanzoni Matteo 0. Elettori 1634; votanti 1367; schede bianche 26; schede nulle 25. TAGLIOLO MONFERRATO Lista n. 1, «Insieme per Tagliolo M.» eletto sindaco Repetto Franca voti 805, preferenze consiglieri: Rava Lino 63, Piana Roberto 20, Alemanni Annamaria 53, Ferrando Tomaso R. 33, Ferrari Corrado 21, Germano Salvatore 15, Giacchero Gian Paolo 57, Marenco Giorgio 21, Olivieri Luigi 11, Rebucci Annamaria 14, Repetto Gianni 40, Zawaideh Zaid 51. Lista n. 2, «lista civica per Tagliolo Monferrato»; Minetto Gian Luca 245; preferenze consiglieri: Repetto Francesca 19, Gotta Paolo 9, Tagliafico Angela 9, Roveta Luigi Giuseppe 1, Torello Giancarlo 5, Arata Maurizio 8, Manzotti Gina 1, Repetto Alessandra 1, Bovone Franco 9, Marchese Antonia 0. Elettori 1364; votanti 1111; schede bianche 31; schede nulle 30. CAIRESE CAIRO MONTENOTTE Lista n. 1, «Cairo 2000», eletto sindaco Chebello Osvaldo voti 3926; preferenze consiglieri: Petrini Barbara 68, Donatella Botta 72, Chiarlone Barbara 44, Caviglia Enrico 129, Dogliotti Oscar 97, Ramognino Diego 83; Battaglino Giancarlo 157, Vieri Peir Luigi 151, Rizzo Angelo 44, Speranza Roberto 80, Bracco Giorgio 37, Venturino Manlio 92, Ferraro Andrea 107, Garra Giorgio 331, Barlocco Carlo 119, Dalla Vedova Giacomo 82, Bagnasco Arnaldo 107, Abbaldo Roberto 81, Briano Maurizio 74, Garabello Edy 61. Lista n. 2, «L’Altra Cairo», Magni Giorgio voti 975; preferenze consiglieri: Belfiore Franca 116, Bonifacino Graziano 63, Strocchio Flavio 22, Baccino Daniela 15, Barbieri Marco 21, Cavallero Giorgio 13, Deriu Francesco 3, Dolcezza Marco 17, Gagliardo Mauro 35, Ghione Massimiliano 33, Goso Ermanno 59, Lussu Anna Maria 19, Moro Fosca 27, Oniceto Maurizio 29, Paccini Massimo 2, Patrone Gianluigi 48, Pescio Gianluca 9, Peruzzo Daniele 7, Poggio Alberto 36. Lista n. 3, «Uniti per Cairo», Giacchello Claudio voti 3442; preferenze consiglieri: Astegiano Mauro 43, Berta Nadia 108, Bremo Nicolò 71, Briano Fulvio 146, Brignone Mauro 84, Bonifacino Giovanni 77 , Cagnone Dario 135, Castagneto Elena 153, Di Maria Matteo 72, Ferraro Sandro 49, Fossati Ezio 100, Massaro Giorgio 51, Milintenda Gaetano 341, Mina Mario 43, Peirano Lorenza 30, Perrone Simona 80, Pivotto Simone 89, Romero Roberto 222, Valsetti Stefano 132, Tarigo Eros 35. Lista n. 4, «Voglio bene a Cairo», Germano Ida voti 392; preferenze consiglieri: Bonifacino Donatella 4, Giordano Danilo 4, Tamber na Adalberto 12, Gargiuli Salvatore 9, Deidda Davide 9, Sburlati Franca 9, Delorenzi Giuseppe 7, Tartara Riccardo 5, Delogu Stefano 13, Garbarino Marina 1, Grosso Giuseppe 0, Bagnasco Aldo 13, De Bei Tiziana 1, Imbimbo Claudio 5, Grappiolo Annapaola 0, Penna Monica 6, Oppi Daniele 0, Bommarito Rocco 26, Coccino Eugenio 15, Perini Matteo 17. Elettori 11439; votanti 9297; schede bianche 292; schede nulle 268. Altare: non ha votato per le comunali (ha votato il 26 maggio 2002); sindaco è Beltrame Olga. CARCARE Lista n. 2, «Uniti per Carcare»; eletto sindaco Nicolini Angela voti 1559; preferenze consiglieri: Delfino Franco 10, Rossi Mattia 115, Castellano Alberto 47, Lorenzi Alessandro 42, Piacenza Paolo 96, Marenco Aldo 76, Gostoni Maria Teresa 50, Bormida Rosita 22, Monticelli Filippo 55, Cane Massimiliano 52, Suffia Mauro 40, Baccino Ilario 99, Deprati Vittorio 15, Mocco Furio 55, Quaini Stefano 23, Dalla Torre Sara 17. I risultati delle elezioni amministrative Lista n. 1, «Carcare nel 2000»; Torterolo Maurizio voti 1188; preferenze consiglieri: Bagnasco Anna Maria 9, Bellenda Franco 2, Bianchi Bianca 2, Boazzo Ezio 7, Bologna Franco 108, Bonifacino Bagnasco Maria Teresa 33, De Vecchi Christian 95, Del Bono Piantelli Donatella 8, Ferrari Gianni 9, Legario Francesco 50, Levratto Davide 94, Matanza Sebastiano 28, Quinto Andrea 26, Ricchebuono Armando 4, Taddi Giorgio 26, Viglizzo Margherita 27. Lista n. 3, «Progressisti per Carcare con Tealdi»; Tealdi Paolo voti 1210; preferenze consiglieri: Beretta Alberto 51, Fiumara Flavio 20, Formento Simone 50, Gandolfo Roberto 27, Ghiso Massimiliano 21, Giordanengo Lia 27, Maistrello Lorena 27, Martini Giorgio 75, Morena Sara 30, Nicolucci Ida 26, Ottonello Patrizia 11, Rocca Andrea 11, Salvadori Achille 16, Save Giulio 20, Valletti Dario 48, Vignolo Nicoletta 24. Elettori 4984; votanti 4161; schede bianche 116; schede nulle 88. DEGO Lista n. 1, «Per Dego»; eletto sindaco Zappa Fiorino detto “Rino” voti 597; preferenze consiglieri: Gallo Sergio 54, Rodino Bruno 62, Delprato Bruna ved. Pisano 30, Sicco Giorgio 83, Rabellino Lorenzo 24, Rognone Mario 26, Bazzano Alessandro 1, Bonfiglio Massimo 31, Galatolo Daniela in Becco 15, Pera Pier Paolo 27, Prandi Luisella in Siri 15, Traverso Giovanna 2. Lista n. 2, «Unione Democratici Deghesi 2004-2009»; Sicco Giuseppe detto “Pino” voti 172; preferenze consiglieri: Bistolfi Secondo 12, detto “Dino”, Betti Federico 12, Berretta Laura 8, Brero Giuliano 7, Briano Franca in Rognone 9, Facello Marino 16, Ferrero Emma Maria 9, Gilardo Silvia 3, Lequio Mauro 16, Pennino Gian Luca 6, Piana Giorgio 11, Sonaglia Pier Luigi Mario 10. Lista n. 3, «Risveglio - lavoro e rinnovamento deghese»; Gilardoni Roberto voti 423; preferenze consiglieri: Astesiano Mario 15, Baccino Maria Giuliana ved. Romano 15, Degianne Alessandra 4, Dogliotti Bruna in Magliano 6, Garbero Guido 14, Ghiso Stefano 21, Moretti Italo Eugenio 7, Pera Giovanni Carlo 21, Perrone Graziella in Porro 17, Pilotto Renato 49, Reverditi Romina 5, Valle Paolo 21. Lista n. 4, «Castrum Dei» Forzieri Andrea voti 158; preferenze consiglieri: Chiarlone Andrea 9, Sugliano Claudio 7, Mazzone Antonella in Tagliero 5, Lequio Alessandra in Panaro 10, Cappi Angelo 8, Rizzo Silvano 9, Bocca Paola in Santini 2, Poppa Maurizio detto “Mauro” 5, Sicco Lucia in Dogliotti 6, Ciglione Aurelio 2, Serafino Igor 8, Bruzzone Luigi 2. Elettori 1980; votanti 1429; schede bianche 43; schede nulle 34. GIUSVALLA Lista n. 1, «cerchio su sfondo bianco con la scritta “Per Giusvalla”»; eletto sindaco: Rossi Domenico voti 163; preferenze consiglieri: Ferraro Elio 20, De Stefano Francesco 19, Buschiazzo Maria Teresa 11, Baccino Giorgio 14, Bonifacino Enrico 8, Baccino Flavio 5, Bonifacino Fabio 9, Perrone Osvaldo 1, Salvagno Maria Grazia 1, Brondo Davide 9, Baccino Mauro 7, Baccino Gloriana 4. Lista n. 2, «“Il ritorno di Giusvalla” raffigurato da un ga- gliardetto con entrostante il sole, il castello, l’acqua del fiume e le acacie secolari separate quest’ultima da una banda trasversale»; Perrone Maurizio voti 156; preferenze consiglieri: Baccino Loreley Lourdes 3, Chiarlone Grazia 12, Garbarino Sabrina 9, Tortarolo Giuseppe 10, Bonifacino Romeo 19, Carmelino Luciano 5, Perrone Ilio 13, Bistolfi Carlo 8, Baccino Ilario 1, Gallareto Stefano 2, Murialdo Massimo 8, Salvo Marco 5. Elettori 586; votanti 344; schede bianche 16; schede nulle 9. MIOGLIA Lista n. 1, «torre guelfa con bifore in campo azzurro e scritta “Mioglia Nuova” in campo verde»; eletto sindaco Buschiazzo Sandro voti 180; preferenze consiglieri: Bazzano Marcello 6, Bonifacino Andrea 32, Bozzolino Piero 15, Bruno Michelino 14, Damiano Ovaldo 18, Doglio Claudia 6, Galatini Edda in Porro 9, Macciò Flavio 11, Rapetto Ezio 18, Rolando Marco 18, Scasso Anna in Rosasco 39, Vignolo Ines in Rapetto 3. Lista n. 2, «movimento nazionale popolare»; Cetriolo Ivan voti 1; preferenze consiglieri: Alciati Simona 1, Bazzardi Marco Luigi 0, Bazzardi Maurizio Domenico 0, Righello Roberto 0, Fortunato Francesco 0, Ibba Alessio 0, Gabussi Fausto 0, Pessina Massimiliano 0, Pessina Rodolfo 0. Lista n. 3, «Vivere Mioglia»; Pistone Marina voti 84; preferenze consiglieri: Bazzano Marina 4, Berruti Arnaldo 20, Borreani Cesio 5, Bovio Baldovino 5, Heller Liliane 1, Laiolo Pietro 2, Mussolini Claudia 2, Patrone Daniela 5, Pesce Stefania Margherita 0, Rapetto Silvio 1, Rolandi Claudio 5, Siri Giovanna 1. Elettori 497; votanti 420; schede bianche 6; schede nulle 3. PIANA CRIXIA Lista n. 1, «cerchio con finestra aper ta su un sole naschete con la scritta “Insieme per Piana”»; eletto sindaco Tappa Massimo voti 300; preferenze consiglieri: Bertorelli Gianpiero 7, Chiarlone Andrea 0, Chiarlone Emiliano 6, Chiarlone Walter 11, Colombo Marinella 5, Gandolfo Lucia 20, Ghione Anna Maria 8, Marchi Graziano 10, Mazza Cinzia 32, Pera Renato 22, Scarrone Andrea 17, Sugliano Luigi 18. Lista n. 2, “Unione pianese”, «Cerchio con il fungo di pietra con al centro “Unione pianese”»; Sermano Luigi voti 266; preferenze consiglieri: Bianchi Emiliano 19, Borreani Giovanni Luigi 11, Buschiazzo Gilberto 6, Chiarlone Giampiero 10, D’Arrigo Giovanni 8, Ferrero Bruno 13, Galfré Franco 18, Ghione Nevio 18, Lequio Gabriele 34, Machetti Alfredo 5, Rizzo Giuliano 26, Viazzo Gian Michele 17. Elettori 764; votanti 604; schede bianche 23; schede nulle 15. PONTINVREA Lista n. 1, «palazzo marchionale e portici di Pontinvrea con le scritte “Pontinvrea viva” nella parte bassa e “20042009” in quella alta”»; eletto sindaco: Oddera Cesare voti 387; preferenze consiglieri: Alessandri Renata 15, Baccino Danilo 20, Buschiazzo Daniele 27, Ghiossone Antonio 29, Merlo Lino 14, Palmerini Alessandro 20, Pastorino Andrea 23, Pessano Silvia 13, Salvai Salvatore 11, Salvo Marcella 22, Zunino Marina 2, Zunino Ugo 19. Lista n. 2, «Scudo con sfondo azzurro con stilizzati due campanili il tutto circoscritto in un cerchio arancione con la scritta “Con Giordano per continuare” 1990 - 2009»; Giordano Alfredo voti 256; preferenze consiglieri: Giordano Sergio 60 (sindaco uscente), Buschiazzo Maria Graziella 6, Camiciottoli Matteo 15, Lancerotto Livio 2, Leoncini Claudio 8, Malfatto Valentina 17, Oddera Vanni 9, Persico Adriana 5, Rabellino Riccardo 6, Santinelli Dario 1, Urbinati Ubaldo 6, Zino Luigi 7. Elettori 789; votanti 659; schede bianche 12; schede nulle 4. SASSELLO Lista n. 1, «cerchio a sfondo blu racchiudente nel bordo interno n. 25 stelle, nel centro n. 3 torri con la scritta nella parte superiore Per Sassello e nella parte inferiore Partecipazione e Solidarietà»; eletto sindaco Zunino Dino voti 710; preferenze consiglieri: Dabove Gian Mario 35, Damele Giovanni 22, Deprati Armando 11, Ferrando Michele 42, Frino Tiziana 65, Giacobbe Simona 28, Macciò Simona 34, Mazzi Mauro 50, Pesce Gianluigi 42, Piombo Michele Guido 39, Sardi Giovanni Mauro 52, Zuffo Aldo 23. Lista n. 2, «Cerchio blu che racchiude, in carattere blu, in alto le parole Bandiera Arancione, in basso le parole Presente e Futuro e al centro l’immagine della bandiera arancione»; Caruso Dario voti 184; preferenze consiglieri: Badano Paolo (sindaco uscente) 46, Bofrio Luca 1, Bottazzi Roberto 1, Piombo Roberta 3, Riva Giancarlo 8, Scrocca Gabriele Giambattista 2, Sertore Patrizia in Feola 3, Sudy Zsuzsanna in Bassi 3, Tognetti Eros 8, Toscano Angelo 2, Verdino Fabrizio 6, Zunino Graziano 5. Lista n. 3, «Scritta “Progresso nella tradizione” contornante la raffigurazione di una cascata con sfondo di alberi»; Scasso Giacomo voti 414; preferenze consiglieri: Badano Roberto detto Dodo 14, Bronzino Luca 7, Carlini Mirko 10, Caviglia Daniela 18, Chiappori Sandra in Marchesi 13, Ferrufino Cinzia 22, Giordani Giorgio Augusto 17, Laiolo Roberto 34, Nisi Massimo 34, Robbiano Giuliano 40, Rossi Marina detta Tiziana in Cau 29, Valle Giuseppe 13. Elettori 1754; votanti 1364; schede bianche 32; schede nulle 24. URBE Lista n. 1, «5 alberi di abete con montagna sullo sfondo e sole all’orizzonte»; eletto sindaco: Ramorino Maria Caterina voti 405; preferenze consiglieri: Dimani Franco 114, Alfeo Matteo 11, Bolla Aldo 17, Damonte Ger mano 4, Mondadori Bruno 6, Pastorino Lino 29, Patrone Galdino 14, Siri Emilio 3, Tortorolo Mario Piero 1, Zunino Lorenzo 9, Zunino Luciano 3, Zunino Pier Ugo 16. Elettori 802; votanti 608; schede bianche 89; schede nulle 114. VALLE STURA CAMPO LIGURE Lista n. 1, «Dal resistere al progettare» Tuffanelli Gianna voti 325; preferenze consiglieri: Rangone Andrea 7, Marcucci Alessandro 5, De Martis Veronica 7, Oliveri Ugo 19, Ponte Mario 6, Oliveri Pietro 3, Giacchero Lorenzo 3, Merlo Rober to 7, Piccardo Laura 20, Pisano Beatrice 9, Piana Francesca 18, Oliveri Laura 0, Ponte Sergio 19, Rossi Francesca 1, Zunino Erik 2. Lista n. 2, «Amare Campo» 17 eletto sindaco Oliveri Antonino voti 1687; preferenze consiglieri: Pastorino Andrea 34, Bavaresco Franco 52, Bongera Enrico 56, Bottero Francesca 27, De Prati Giacomo 27, Ferrari Fabrizio 20, Fiocco Davide 20, Gugliero Sara 57, Leoncini Livia 22, Menta Carlo 14, Minetto Fabio 27, Oliveri Monica 38, Pastorino Marco 13, Piana Gian Franco 26, Piombo Pierlorenzo 97. Elettori 2727; votanti 2167; schede bianche 101; schede nulle 54. MASONE Lista n. 1, «Insieme per Masone» eletto sindaco Ravera Livio voti 1713; preferenze consiglieri: Aneto Giuseppe 17, Bassi Francesca 40, Carlini Fabrizio 40, Giacobbe Luisa 35, Lipar titi Alber to 55, Macciò Raffaella 37, Ottonello Paolo 78, Ottonello Pietro 67, Pastorino Andrea 22, Pastorino Giacomo 51, Pastorino Giuliano 54, Pastorino Luca 39, Pesce Lara 14, Puppo Massimo 24, Sciutto Giusepppe 37. Lista n. 2, «Un futuro per Masone», Pellegro Ottonello voti 944, preferenze consiglieri: Bruzzone Luigi 19, Carlini Anna in Bellotti 16, Ferrari Anna in Ottonello 2, Macciò Benedetto 13, Missarelli Omar 26, Oliveri Domenico 6, Ottonello Fabio 26, Ottonello Gabriele 7, Ottonello Massimiliano 19, Parodi Alessandro 8, Parodi Giuseppe 21, Pastorino Fabio (1960) 13, Pastorino Fabio (1969) 8, Piccardo Enrico 40, Ravera Franco 29, Zunino Bruna 75. Elettori 3484; votanti 2801; schede bianche 80; schede nulle 64. ROSSIGLIONE Lista n. 1, «Libro aperto con pagina tricolore recante la scritta voltiamo pagina»; Minetti Giorgio voti 605; preferenze consiglieri: Ratti Giuseppe 32, Mologni Anna in Ghiara 16, Carlini Sara 7, Piaggio Laura 10, Baschiera Giuseppe 2, Botta Valentina 4, Ottonello Piero 2, Cavanna Fabio 16, Canneva Ildo 6, Zunino Romina in Ratti 2, Zunino Alba in Piaggio 0, Caprari Pier Francesco 3, Gambel Giambattista 0. Lista n. 2, «Profilo sede comunale con ramoscello d’ulivo e scritta a semicerchio “Insieme per Rossiglione”»; eletto sindaco Martini Cristino voti 1284; preferenze consiglieri: Folli Alfonso 34, Giannini Marco 25, Morchio Valter 31, Oliveri Enrica 44, Sciutto Renzo 10, Zunino Elio 19, Barisione Agostino 42, Parodi Franco 57, Parodi Giuseppe 22, Puppo Giuseppe 9, Piccardo Katia 27, Subrero Raffaella 24, Subbrero Valerio 7, Sugo Lorenzo 30, Timossi Davide 26, Zunino Roberto 32. Elettori 2694; votanti 2067; schede bianche 103; schede nulle 75. TIGLIETO Lista n. 1, «Costituzione»; eletto sindaco Pesce Michelangelo voti 232; preferenze consiglieri: Abbondanza Valentino 18, Dragoni Maurizio 3, Oliveri Antonio 11, Pesce Dieni Lucilla 5, Pesce Roberto 9, Ponte Mauro 3, Robino Federica 12, Siri Michele 7, Tortorolo Francesco 6, Traverso Clemente 18. Lista n. 2, «Abete con monti sullo sfondo contornati da elemento circolare»; Canepa Piergiorgio voti 213; preferenze consiglieri: Bovio Flavio 2, Folchi Massimiliano 6, Garrone Enrico 34, Monovich Silvano 11, Kalebich Mirella 8, Missini Maria Letizia 9, Pesce Giancarlo 14, Pestarino Ezio 9, Siri Aldo 53, Sperico Caterina 0, Spinelli Giorgio 6, Zunino Luca 5. Elettori 839; votanti 473; schede bianche 16; schede nulle 12. ANC040620018_grancasa 16-06-2004 15:23 Pagina 18 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 18 INFORMAZIONE PUBBLICITARIA LA PIÚ GRANDE PROMOZIONE DEL REPARTO CASALINGHI DAL 19 GIUGNO AL 17 LUGLIO BATTERIA FINO AD ESAURIMENTO SCORTE Batteria pz. 11 triplo fondo in acciaio 18/10 Cuoci vapore triplo fondo acciaio inox 18/10 €10,90 Friggitrice triplo fondo acciaio inox 18/10 cestello inox €10,90 pentola cuoci e scolapasta triplo fondo acciaio inox 18/10 www.grancasa.it €69,90 Servizio tavola “Bormioli” 44 pz. temperato adatto a lavastoviglie €14,50 €24,90 sconto 15% ed inoltre su tutti gli altri articoli dei reparti casalinghi La promozione è un’esclusiva dei punti vendita GRANCASA: CAIRO - CEVA - CARMAGNOLA ANC040620019_ac19 16-06-2004 17:59 Pagina 19 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 ACQUI TERME Per il settimo anno consecutivo Paesaggi e monumenti da non dimenticare Il prof. Mariscotti festeggiato dagli alunni FAI e luoghi del cuore votiamo il Monferrato “Eccoci nuovamente riuniti al “Rondò” nella splendida sala che vi hanno riservato...; come eravamo e come siamo...; si naviga a vele spiegate fra ricordi, rimpianti e nostalgia...; perché qui...”. Per festeggiare noi ragionieri diplomati nel 1961 a Nizza Monferrato il nostro professore di matematica, Mario Mariscotti, insegnante per l’intero corso che, pur imponendo ordine e disciplina, ha saputo instaurare un solido rapporto di amicizia e di umanità. Esimio e stimato cultore di matematica pura e applicata è autore di apprezzati volumi della materia diffusi in tutta l’Italia e anche all’estero. Grazie ancora professore per averci dato ai tempi della scuola buone lezioni sia di matematica sia di vita che hanno contribuito a mantenere buoni rapporti di stima e di affetto e che hanno saputo dare ore di autentica letizia come è avvenuto sabato 5 giugno al rinomato ristorante “Rondò”: ecco gli ingredienti e i dettagli che hanno trasformato un incontro, al di fuori di ogni ritualità, in una indimenticabile giornata veramente serena senza la presenza di intrusi. Tanti auguri, caro professore, e arrivederci l’anno prossimo. Il professore manifestamente commosso ha ringraziato con la consueta arguzia tutti i presenti dopo aver offerto a tutte le “ragazze” una splendida rosa del suo giardino. Ha rivolto infine un meritatissimo e vivissimo grazie a Maria Teresa Gotta che con il suo encomiabile impegno ha saputo rintracciare dopo oltre 40 anni gli ex della 5ª A in varie parti d’Italia e anche all’estero e riunirli, fatiche non indifferenti. Molto gradite sono state le golosità che Mario Rapetti ha offerto a tutti con generosità. Alla direzione del Rondò un sincero plauso per l’apprezzatissima cucina e per l’impeccabile servizio. Gli ex alunni della 5ª A Acqui Terme. C’è un modo, oggi, per diventare protagonisti del rilancio del Monferrato e della vicina Langa. Quello della terra del Bormida e delle convalli, delle città e dei paesi dell’Aquesana, di un’ampia area ripartita principalmente tra Alessandria e Asti, ma che pure guarda ad Alba e a Cuneo. È il censimento FAI dei “Luoghi da non dimenticare”, giunto alla seconda edizione. Lo promuove il Fondo per l’Ambiente Italiano (lo stesso che ad Acqui ha “aperto”, in occasione della giornata di primavera, Cattedrale ed Episcopio, esibendo in mostra i pezzi più pregiati delle collezioni dell’Archivio Vescovile), che raccoglierà dal primo giugno al 15 settembre le segnalazioni di chi si sente ancora innamorato. Della propria terra, ovviamente. Paesaggio, monumenti minimi o spettacolari, beni artistici e ambientali: in questo ampio carnet si può scegliere il proprio “luogo del cuore”. Insomma, il FAI punta sulle radici emotive, ma con finalità concrete. Infatti la conoscenza e il riacquisto dell’interesse sono il primo passo per la tutela. Sarà bene ricordare, dunque, gli stupori di chi ha fatto visita al restaurato il Trittico del Bermejo nel nostro Duomo e agli altri suoi tesori architettonici (citiamo solo la cripta e il portale del Pilacorte); di chi è salito sulle vecchie torri dei nostri bricchi, magari in una giornata nitida come tante di questa bellissima primavera; di chi ha trovato lo spettacolo degli affreschi quattrocenteschi nelle parrocchiali sparse nelle nostre campagne o nei palazzi che furono dell’aristocrazia di vecchio regime. Ma non pochi altri luoghi identitari giacciono in completo abbandono, prossimi alla rovina. Allo stesso modo capita che certe suggestioni che nascono dal verde si mutino in amaro: più di una generazione acquese ha giocato nei Giardini della Stazione, cari a Jona Ottolenghi (oggi in stato di miserabile abbandono; e dire che sono quei giardein meraviglius che Nani Mar ten canta a piena gola nei versi in vernacolo de La nostra sitò); capita di veder scomparire un bosco secolare nel giro di qualche mese, di veder invasa la natura secolare dalle cattive opere dell’uomo. Per for tuna qualcosa si può fare. Ben vengano le iniziative che arrivano dalla base. Una è proprio quella promossa dal FAI, che spinge i cittadini e le scuole (ma ormai occorrerà ricordarsi di questa iniziativa ad inizio del prossimo anno scolastico) a muoversi e partecipare attivamente alle iniziative di tutela del paesaggio. T utte le segnalazioni verranno prese in considerazione: e, soprattutto, penserà poi il Fai a trasmetterle ai comuni competenti, sollecitando nel contempo Sindaci e Sovrintendenze ad intervenire. Il censimento 2003 la geografia del cuore Nel 2003 furono “solo” 16.500 i cittadini coinvolti (il più giovane aveva 6 anni; il più anziano 92). Allora il luogo più votato la Fontana dell’Acqua Acetosa di Roma, oggi in restauro. Al secondo posto il Mulino Baresi, a Roncobello, in Val Brembana (Bergamo), addirittura successivamente acquisito dal FAI. Nella classifica “ufficiale” del Monferrato, stesa dal FAI, è l’astigiano a essersi mostrato più “sensibile”. Sono stati segnalati, così, il Castello Faa di Bruno nell’omonimo paese (5 voti), le chiese di San Giovanni delle Conche di Calamandrana (1), la SS. Trinità di Casalotto (1), Sant’Andrea di Castel Rocchero (4), il Rio (1) e la Parrocchiale di Castelletto Molina (1). Molteplici i luoghi di Fontanile (Fontana e vecchia vasca dei pesci; Chiesa di S. Giovanni con affreschi, Santuario delle Grazie), ma ancor meglio ha fatto Mombaruzzo: segnalando 15 siti (dal Casello ferroviario di Bazzana agli Spalti del castello), con 24 preferenze raccolte da S. Marziano, 10 per Pozzo & castello, e addirittura 46 voti per Fontanette e centro storico. Una rapida citazione per Quaranti (Rio Cervino e Portale della chiesa), Monastero Bormida (Cappella di S. Desiderio), e Montechiaro (Chiesa di S. Nazario e Celso) prima di arrivare in provincia di Alessandria. Qui due voti raccoglie Acqui (uno alla Città; l’altro a Villa Ottolenghi) come Melazzo (Campi verso Terzo e Castello di Montecrescente); altrettanti la Chiesa della Fraschetta di Alice e la Cappella di S. Onorato a Castelletto d’Erro; tre le chiesetta di S. Giorgio a Carpeneto, così come San Francesco di Cassine; cinque S. Michele di Montaldo Bormida. Chiudiamo ancora scendendo il fiume, a Castellazzo, dove 19 una scheda è stata riservata alla SS. Trinità da Lungi. In totale 170 segnalazioni, che paiono davvero pochine, pochine. Sicuri che questa volta i monferrini - è loro interesse sapranno fare di più. G. Sa. *** I Luoghi del Cuore si possono segnalare telefonando al n. 840502080 al costo di uno scatto da tutta Italia. Compilando la car tolina che si potrà ritirare presso le filiali di Banca Intesa e nei siti del FAI. Spedendo al FAI Fondo per l’Ambiente Italiano - Casella Postale 13060, 20130 Milano - i coupon pubblicati su quotidiani e riviste. Visitando il sito www.fondoambiente.it. Acquese vince premio letterario Acqui Terme. Domenica 13 giugno, presso la casa natale dello scrittore Cesare Pavese, si è svolta la cerimonia di premiazione della terza edizione del premio letterario “II vino nella letteratura, nell’arte, nella musica e nel cinema”, promosso ed organizzato dal CEPAM. Sergio Rapetti, di Acqui Terme, ha vinto la sezione Narrativa Inedita con Il sogno di Santo Stefano Belbo. Questa la motivazione: “Lavoro originale, che coniuga conoscenza approfondita della storia locale e capacità narrativa. L’intreccio avvincente la prosa fluida ed incisiva catturano l’attenzione del lettore coinvolgendolo”. ANC040620020_ac20 20 16-06-2004 18:00 Pagina 20 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 ACQUI TERME Gita in Liguria della lega pensionali Cisl Dall’incanto di villa Hanbury a quello di Dolceacqua Acqui Terme. Una giornata splendida quella vissuta dalla Lega Pensionati Cisl di Acqui Terme, domenica 23 maggio. In programma un appuntamento gastronomico in una località stupenda: i giardini botanici Hanbury di Ventimiglia. La visita ad un vero paradiso terrestre di flora, con tanto di fotografie ricordo, ha entusiasmato i partecipanti. Il ristorante Lino aveva assicurato una grande abbuffata di pesce e così è stato. Al pomeriggio la visita a Dolceacqua, antico e caratteristico paesino ligure, ha suggellato una giornata che resterà a lungo nella memoria. Il piacere dell’arte da gustare Acqui Terme. Riceviamo e pubblichiamo: «Egregio Direttore, questa mia, non è una lettera di polemica o di politica, è solamente per segnalare un qualcosa che potrebbe aiutare a passare un breve tempo lontano dalle continue decisioni che la nostra epoca ci richiede. Domenica, passeggiando fra le caratteristiche vie di Acqui Terme arrivai in via Manzoni all’“Arte e vino”, dove trovai aperta una mostra fotografica e di pittura. Incuriosita entrai nel locale, ben illuminato. Iniziai dalle foto in bianco e nero, poi passai ai quadri. Non sono un’esperta d’arte, anzi tutt’altro, ma rimasi colpita dai soggetti alati ritratti dalla fotografa, e dal vissuto nel volto di quei contadini, immortalati nel bianco e nero delle foto. Sembra una sequenza di vita: prima si cade su questa terra con un bel paio di ali, e con il passare del tempo ci si ritrova con in volto, o meglio nell’espressione degli occhi, il racconto del tempo passato, nel quale abbiamo perso la nostra purezza iniziale, simboleggiata dalle ali angeliche. Passai ai quadri e, da donna, riconobbi tutta la bellezza e la complessità della femminilità espressa in rispettosi ed eleganti nudi. Scambiai quattro chiacchiere con le artiste, Debora Delorenzi ed Elisa Marchelli, due giovani donne vitali, socievoli e sorridenti. Non sono un’esperta d’arte, come ho già detto, ma ho trovato in quelle opere una parte del mio concetto di vita, espresso in un modo che apprezzo pienamente, perché facilmente riconoscibile. Passare un po’ di tempo a guardare delle belle opere fa sempre bene, come fa buon sangue il bicchiere di vino offerto dalle artiste alla fine della galleria». Gabriella Triora Teatro Ariston gremitissimo Spettacolo conclusivo di SpazioDanzaAcqui Acqui Terme. È stato un vero successo, al di là delle più rosee aspettative, “Amici del 2004” lo spettacolo conclusivo dell’anno accademico di SpazioDanzaAcqui diretto da Tiziana Venzano; il programma offerto è stato ricchissimo e vario ed ha sicuramente accontentato il folto pubblico presente (a giudizio degli addetti ai lavori mai si era vista tanta gente al teatro Ariston per qualsiasi altra manifestazione!). Per quanto riguarda la danza classica le splendide ballerine si sono esibite nel “Lago dei cigni”, nella “Carmen” in un omaggio a Strauss, in “Giselle”; per quanto riguarda la danza modern-jazz ci sono stati molti balletti sulle musiche delle hit del momento ed uno spettacolare omaggio ai Queen, non sono mancati balletti di hip-hop e street dance. Tutto è stato curato nei minimi dettagli: dai costumi di scena, alle luci, alle acconciature per un risultato davvero straordinario che ha visto premiare il lavoro e l’impegno di insegnante, ballerine, genitori. Durante la serata è inoltre avvenuta la consegna degli attestati, medaglie, targhette e coppe alle bravissime danzatrici che non hanno mai avuto un momento di incertezza, ma hanno saputo dominare la scena per tutta la lunga serata confermando la loro ottima preparazione. I sacerdoti aiutano tutti. Aiuta tutti i sacerdoti. Ogni giorno 38.000 sacerdoti diocesani annunciano il Vangelo nelle parrocchie tra la gente, offrendo a tutti carità, conforto e speranza. Per continuare la loro missione, hanno bisogno anche del tuo aiuto concreto: di un’offerta per il sostentamento dei sacerdoti. Queste offerte arrivano all’Istituto Centrale Sostentamento Clero e vengono distribuite tra tutti i sacerdoti, specialmente a quelli delle comunità più bisognose, che possono contare così sulla generosità di tutti. Se vuoi sapere come fare la tua offerta, telefona al numero verde 800.01.01.01 Offerte per il sostentamento dei sacerdoti. Un sostegno a molti per il bene di tutti. Per offrire il tuo contributo hai a disposizione 4 modalità: • Conto corrente postale n° 57803009 • Carte di credito: circuito CartaSi chiamando il numero verde 800.82.50.00 oppure via internet www.sovvenire.it • Bonifico bancario presso le principali banche italiane. • Direttamente presso l’Istituto Sostentamento Clero della tua diocesi. Per chi vuole, le offerte versate a favore dell’Istituto Centrale Sostentamento Clero sono deducibili fino ad un massimo di 1032,91 euro annui dal proprio reddito complessivo ai fini del calcolo dell’Irpef e delle relative addizionali. Per dettagli sulle modalità chiama il numero verde informativo 800.01.01.01 Scegli la modalità che preferisci. Ti ringraziamo per la tua offerta. CHIESA CATTOLICA - CEI Conferenza Episcopale Italiana ANC040620021a23_scuole 16-06-2004 19:10 Pagina 21 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 ACQUI TERME 21 I risultati nelle scuole medie inferiori e superiori di Acqui Terme e Acquese G. BELLA Classe 1ª A: alunni 26, ammessi 24. Agnoli Manuel, Azizi Karim Emanuele, Barbero Chiara, Ber tolani Simone, Boarin Erika, Bovio Gloria, Brugnone Linda, D’Ingeo Tomas, Dabormida Giulio, De Lorenzi Elisabetta, Ferro Federico, Ivaldi Simone, Mottura Giraud Cristina, Mounji Ayoub, Occhipinti Debora, Pecchielan Silvia, Pena Calderon Joseline Adriana, Pesce Luca, Poletto Ilaria Maria, Porzionato Marcello, Rosignoli Edoardo, Rosso Federica, Serio Riccardo, Teran Nole Jennifer Estefania. Classe 1ª B: alunni 28, ammessi 27. Abaoub Naoval, Aggiri Diego, Alessandri Sonja, Ammirabile Loernzo, Antonova Pristina, Astorino Luca, Baldi Arianna Tracy, Barbasso Andrea, Barbieri Sabrina, Bovio Nicolò, Buffa Matteo, Camera Letizia, Di Mar tino Chiara, Garbarino Francesca, Gennari Erika, Giordano Carmela, Lauretta Fabio, Mantella Fiorella, Minetti Pierfederico, Oliveri David Maria, Palazzi Stefano, Parodi Federica, Pluas Quinto Adonis, Porta Matteo, Priarone Giorgia, Repetto Federica, Villegas Cabrera Karen. Classe 1ª C: alunni 28, ammessi 27. Alberti Dario, Amato Fabiola, Anglani Alessandro, Arata Cristiano, Baldizzone Luca, Barisone Angela, Baroni Valentina, Bavosio Saverio, Boido Erika Maria, Bunt Vanessa Selina, Capriolo Valentina, Caratti Martina, Galli Filippo Nazareno, Garbino Gaja, Gervino Marco, Guercio Sara, La Cara Fiorella, Leoncino Chiara, Leoncino Emanuela, Macagnino Francesco, Maio Steven, Merlo Luca, Moggio Marta, Perissinotto Sara, Riccomagno Martina, Stoppino Diego, Zaccone Fabiola. Classe 1ª D: alunni 25, ammessi 25. Agolli Xhiuliana, Benzi Veronica, Boveri Nicole, Carpi Giulia Maria, Cavallotti Emanuela, Costanza Valerio, Di Benedetto Giulia, Esposti Pistarino Luca, Foglino Fabio, Grattarola Davide, Grenna Cecilia, Guxho Julian, Ivaldi Elena, Ivaldi Samantha, Lauria Alessandra, Levo Helen, Mensi Daniele, Mondavio Andrea, Morielli Simone, Recagno Valentina, Reggiardo Lorenzo, Servetti Andrea, Tonuzi Fadiana, Trajanova Angela, Volpe Adriana. Classe 1ª E: alunni 26, ammessi 24. Anania Gregorio, Arsovska Aneta, Bensi Giulia, Bersani Jessica, Bistolfi Andrea, Boffito Paolo, Cordara Elisa, Daniele Mattia, Di Vallelunga Luca, Gallo Marco, Garbero Dayana, Gilardi Giacomo, Ivaldi Paolo, Lagorio Fabrizio, Levratti Ilaria, Mihypaz Evaristo, Minetto Emanuele, Molan Alessandro, Morcone Roberto, Panaro Andrea, Parodi Marco, Prando Marco, Sahil Walid, Taglialegami Sonia. Classe 1ª F: alunni 26, ammessi 26. Alemanno Ilaria, Benghi Beatrice, Capanello Valeria, Cerrano Giovanni, Collura Ivan, Debernardi Gloria, Di Dio Francesca, Forneris Alice, Gaglione Mattia, Garavelli Camilla, Gentile Giada, Giraudo Mirko, Gottardo Giulia, Granata Andrea Donatella, Ivaldi Elena Sophia Iman, Ouhami Ibtissam, Pettinati Andrea, Pirrone Eleonora, Pollovio Andrea, Riillo Jacopo, Rocca Riccardo, Satragno Stefano, Tudisco Emanuele Hayym, Varano Valentina Stefania, Zorgno Giulia, Zunino Valentina. Classe 1ª G: alunni 22, ammessi 21. Barbarito Mirko Rocco, Brugnano Leonardo, D’Alessio Lara, Fedele Lorenzo, Ferraro Martina, Ferraro Sara, Jovani Bledar, Licaj Vjosana, Malvicino Alex, Marenco Claudia, Monforte Fabio, Nunzi Alex Guido, Nunzi Simone Roberto, Parabita Alessandro, Parodi Paolo, Rapetti Federica, Rizzo Raffaella, Roggero Sabrina, Sgura Vincenza, Verbena Stefano, Vitrano Deborah. Classe 1ª H: alunni 20, ammessi 19. Aragundi Moreira Ricardo Alberto, Carozzo Monica, Ciprotti Ivan, Driouech Nabil, Gilardi Elisa, Giuliano Valeria, Grasso Gloria, Graziano Rita, Grillo Valentina, Ionadi Mara, Murrizi Isida, Nieto Campos Yerty, Pirra Valentina, Rapetti Barbara, Rebora Vittorio, Scarsi Simona, Traversa Mattia, Trucco Riccardo Giuseppe, Zunino Giorgia. Classe 2ª A: alunni 27, ammessi 27. Benzi Alessia, Bonelli Gabriele, Bosio Mattia, Carrò Serena, Cartosio Nicolò, Cignola Ilaria, Condonello Nicolò, Cordara Cristiano, Cozzolino Daniela, Dragone Danilo, Falcone Alfonsina, Farinetti Erika, Gallese Samantha, Gilardi Paola, Peretto Francesca, Picuccio Marzia, Piola Andrea, Poggi Fabiana, Repetto Marco, Robino Eleonora, Roso Andrea, Severino Alessandro, Tacchella Giulia, Talice Silvia, Viotti Cristina, Visconti Eleonora, Zunino Alice. Classe 2ª B: alunni 21, ammessi 18, non ammessi 3. Alberti Denise, Allkanjari Elvis, Assennato Elena, Balan Andrei, Battaglia Francesca, Cavanna Umberto, Ciceri Andrea, El Hlimi Najat, Elatrach Dounia, Fameli Fabio, Filippone Marco, Foglino Martina, Landolina Mauro, Libertino Martina, Montorro Barbara, Olivieri Paola, Ozzimo Francesca, Visconti Claudio. Classe 2ª C: alunni 25, ammessi 25. Barisone Giulia, Bertonasco Federico, Boffa Roberto, Caccia Sara, Capriolo Vanessa, Casaleggio Edoardo, Cazzola Elena, Chiarlo Valentina, Corolla Luca, Fragnito Giada, Garrone Federico, Gentile Matteo, Gonella Marta Camilla, Hassoun Omar, Montinaro Marco Antonio, Mounji Jamila, Mura Gabriele, Negro Elena, Pedrazzi Edoardo, Roviglione Alessio, Saracco Mattia Enrico, Tabano Federico, Tirri Andrea Veronica, Villani Ambra, Visconti Simone. Classe 2ª D: alunni 26, ammessi 26. Addari Federica, Corgiolu Laura, D’Andria Federico, De Bernardi Mario, De Bernardi Melissa, Dogliero Nicola, Fuscà Jessica, Gallisai Andrea, Gallo Monica, Gazzana Gaia, Laborai Chiara, Lanzavecchia Luca, Lilliu Sara, Longo Alberto, Minetti Alessandro, Orsi Francesca, Parodi Clara, Pelizzari Cecilia, Poggio Alessia, Reggiardo Anna, Righini Rossella, Rizzolo Federico, Scanu Simone, Siccardi Tullia, Viotti Andrea, Zannone Sara. Classe 2ª E: alunni 24, ammessi 23, non ammessi 1. Aceto Giada, Benazzo Gloria, Bocca Alessandro, Ca- SCUOLE MEDIE INFERIORI DI ACQUI TERME • ANNO SCOLASTICO 2003-2004 CLASSI 3e (esame di licenza) CLASSI 1e e 2e SCUOLA alunni amm. % non amm. % alunni amm. % non amm. Bella 391 378 97 13 3 180 177 98 3 Santo Spirito 49 44 90 5 10 30 30 100 Totali 2003/2004 440 422 96 18 4 210 207 98 3 A.S. 2002/2003 414 402 97 12 3 183 181 99 2 % 2 2 1 SCUOLE MEDIE INFERIORI DELL’ACQUESE • ANNO SCOLASTICO 2003-2004 CLASSI 1e e 2e CLASSI 3e (esame di licenza) SCUOLA alunni amm. % non amm. % alunni amm. % non amm. % Cassine 60 59 98 1 2 19 19 100 Rivalta 55 55 100 30 29 97 1 3 Bistagno 38 38 100 31 30 97 1 3 Spigno Monferrato 25 25 100 5 4 80 1 20 Monastero B.da 30 30 100 20 19 95 1 5 Vesime 18 18 100 14 13 93 1 7 Cortemilia 70 70 100 39 39 100 Totali 2003/2004 296 295 99 1 1 158 153 97 5 3 A.S. 2002/2003 317 305 96 12 4 123 120 98 3 2 mattini Alessio, Campagnaro Lorenzo, Chiappone Monica, D’Amico Jessica, De Rosa Raffaele, Iuliano Francesca, Lagorio Valeria, Liber tino Chiara, Liviero Alessia, Malizia Gian Piero, Manfrinetti Anna, Miraglia Marzia, Pagano Gianluca, Patrone Arianna, Piccione Marco, Pirronello Daniele, Rizzolo Martina, Tavarone Francesca, Viazzi Alberto, Vinotti Sara. Classe 2ª F: alunni 26, ammessi 26. Alemanno Laura, Barisone Greta, Belletti Federica, Boi Eleonora, Bonicelli Francesco, Borello Federico, Ciprotti Alessandro, Debernardi Veronica, Ferrari Teresa, Gallo Guido, Gatti Simone, Ivaldi Serena, Lefqih Soufiane, Morino Anita, Morino Edoardo, Oldrà Gaia Chiara, Paolini Chiara, Pastorino Federico, Peretto Valeria, Perfumo Serena, Piombo Ester, Por ta Francesca, Tardito Virginia, Vicino Silvia, Vitti Fabio, Zaccone Luca. Classe 2ª G: alunni 19, ammessi 19. Abregal Jael, Barberis Federico, Borgna Michela, Brovia Simone, Buzzi Fabio, Castrogiovanni Valeria, Colina Francesco, Comucci Francesco, Di Leo Arturo, Eleuteri Matteo, Es-Sady Sarah, Gatti Nicolò, Imperiale Samuele, Minetti Marco, Nervi Enrico, Papa Marco, Randazzo Simone, Silva Daniel, Vassallo Luca. Classe 2ª H: alunni 22, ammessi 21, non ammessi 1. Barbarito Elisa, Battiloro Edoardo, Billia Sara, Bouchfar Loubna, Cipolla Pierpaolo, D’Amico Simone, Dura Alice, Erba Angelo, Galliano Francesco, Ghiazza Giulio, Laino Andrea, Macrì Michael Manuel, Magra Martina, Malfatto Nicolò, Moretti Roberto, Roci Kujtim, Sorato Francesca, Sorato Sara Romana, Traversa Chiara, Wong Lorenzo, Zunino Alessio. Classe 3ª A: alunni 26, ammessi 25, non ammessi 1. Classe 3ª B: alunni 19, ammessi 17, non ammessi 2. Classe 3ª C: alunni 22, ammessi 22. Classe 3ª D: alunni 25, ammessi 25. Classe 3ª E: alunni 20, ammessi 20. Classe 3ª F: alunni 20, ammessi 20. Classe 3ª G: alunni 25, ammessi 25. Classe 3ª H: alunni 23, ammessi 23. S. SPIRITO Classe 1ª: alunni 26, ammessi 24, non ammessi 2. Angemi Cristina, Assandri Giulia, Balla Ledio, Canepa Patrizio, Cavallo Irene, Collino Federico, Curto Mattia, D’Agostino Stefano, Ferraris Andrea, Fresia Lorenzo, Grappiolo Emanuele, Grotteria Riccardo, Guglieri Vanessa, Ivaldi Gianluca, Lo Cascio Davide, Murra Domeniko, Murra Eriselda, Pau Fabiola, Rosanò Alex, Scarfò Michela Franca, Sciammacca Sara, Siri Fabio, Somaglia Marco, Tavarone Raffaele. Classe 2ª: alunni 23, ammessi 20, non ammessi 3. Belardinelli Luisa, Binello Barbara, Canepa Tiziano, Cominotto Andrea, Diotti Alessandra, Garbarino Enrico, Ghione Francesco, Giacobbe Mattia, Levo Iolanda, Pari Luca, Pastorino Simone, Piana Lorenzo Maria, Piana Stefano, Pianezze Sabrina, Ranucci Riccardo, Rapetti Bovio Bartolomeo Edoardo, Ripane Amedeo, Ruci Xhuana, Tacchella Antonio, Ugo Emanuele. Classe 3ª: alunni 15, ammessi 15. CASSINE Classe 1ª A: alunni 18, ammessi 18. Angeletti Simona, Cavallini Augusto, Cazzuli Gloria, Favelli Jacopo, Garrone Alessandro, Grotteria Francesca, La Motta Zuleika, Lauria Mariangela Natasha, Lo Brutto Christian, Maccario Michela Maria, Monero Nicolò, Pansecco Rossella Maria, Perra Giorgio, Saibene Chiara, Toma Iosif, Trinchieri Linda, Velinov Vasko, Virgilio Jacopo. Classe 2ª A: alunni 21, ammessi 20, non ammessi 1. Anselmi Silvia, Bruna Vittoria Graziana, Domino Marcello Manuel, Finessi Francesca, Girardi Gabriele, Gregucci Andrea, Guerrina Marta, Laguzzi Dario, Lo Brutto Denise, Mighetti Davide, Minetti Marco, Oddone Luca, Porzionato Raffaello, Porzionato Selene, Roggero Alice, Scianca Filippo, Seminara Alessio, Tornato Matteo, Vizzini Ilaria, Zanchetta Andrea. Classe 2ª B: alunni 21, ammessi 21. Borreani Giulia, Dalla Betta Alessandro, Faccio Cristian, Fior Mattia, Giglio Federica, Guerrina Gabriele, Ivan Alexandru, Mazzardis Sara, Mei Danilo, Olgiati Stefano, Ortu Elisa, Pavlov Asen Pavlov, Piramide Lucrezia, Prazzoli Selena, Predazzi Marco, Ronza Salvatore, Tornatore Elena, Tortello Lisa, Vallarino Paolo, Vicari Mattia, Viotti Roberto. Classe 3ª A: alunni 19, am- messi 19. RIVALTA BORMIDA Classe 1ª A: alunni 14, ammessi 14. Briones Jama Pablo Alfredo, Canepa Matteo, Curelli Federica, Fajri Ghizlane, Folco Simone, Garbarino Carla, Lupi Emanuele, Malvicino Selene, Marchelli Valentina, Morbelli Carola, Ragazzo Giulia, Ricci Fabio, Scarsi Christian Kevin, Valentini Mattia. Classe 1ª B: alunni 14, ammessi 14. Agostini Francesco, Ait Rahou Fatiha, Alloisio Alberto, Caselli Veruska, Ciot Ionella Mariana, Es Sidouni Bahae, Fintinariu Sergiu, Fiumanò Monica, Garrone Riccardo, Perra Jessica, Repetto Davide, Rinaldi Edoardo, Scarso Elisabetta Maria, Vacchino Ilaria. Classe 2ª A: alunni 14, ammessi 14. Baretto Chiara, Baretto Rober ta, Barisione Gabriele, Bianchi Marco, Boncore Rober ta, Buzzone Valentina, Cartolano Francesco, El Filali Amal, El Hachmi Mohammed, Guazzo Matteo, Maio Fabio, Mamone Stefano, Pincerato Lucia, Roncallo Mirko. Classe 2ª B: alunni 13, ammessi 13. Barison Ilaria, Cagno Matteo, El Filali Ayoub, Garbarino Bianca, Giordano Silvia, Lo Sardo Laura, Maniero Alessia, Marchelli Yado, Marengo Deborah, Paschetta Andrea, Piroi Diego, Rodriguez De La Cruz Julaysi, Siddi Daiana. Classe 3ª A: alunni 15, ammessi 15. Classe 3ª B: alunni 15, ammessi 14, non ammessi 1. BISTAGNO Classe 1ª: alunni 20, ammessi 20. Ambrostolo Simone, Baldizzone Giada, Baruzzo Danilo, Castiglia Micaela, Cavanna Stefania, Cominetti Andrea, Cristofalo Andrea, Di Benedetto Omar, Facchino Elisa, Floria Rudi, Iuliano Francesco, Lafi Youssef, Mar tino Eleonora, Mazzola Ezio, Moretti Alessio, Panaro Martina, Rabino Carolina, Siccardi Alberto, Tenani Gianluca, Testore Alessandro. Classe 2ª: alunni 18, ammessi 18. Baldizzone Enrico, Bruno Jacopo, Capra Eleonora, Cazzola Davide, Cazzuli Matteo, Colombo Massimo, Cresta Federico, Cristofalo Antonio, Gazzolo Francesco, Kritta Oviam, Pironti Xavier, Provino Sara, Richini Luca, Roso Mattia, Serusi Matteo, Soffientini Fabio, Viazzi Davide, Zunino Luca. Classe 3ª A: alunni 15, ammessi 14, non ammessi 1. Classe 3ª B: alunni 16, ammessi 16. SPIGNO MONF. Classe 1ª: alunni 11, ammessi 11. Classe 2ª: alunni 14, ammessi 14. Classe 3ª: alunni 5, ammessi 4, non ammessi 1. MONASTERO B.DA Classe 1ª: alunni 14, ammessi 14. Amich Amedeo, Cravarezza Alessio, Degiorgis Erik, Gallo Nicolò, Garbarino Enrico, Ivaldi Annalisa, Mantonara Arianna, Merlo Danilo, Preda Alberto, Roveta Daniele, Roveta Ilaria, Surano Alberto, Valenti Luca, Visconti Giulia. Classe 2ª: alunni 16, ammessi 16. Beltrame Fabio, Bracco Cinzia, Capra Valerio, Carrero Alex, Cavallotto Clara, Cavallotto Valeria, Cirio Alberto, Dotta Nicolò, Mondo Francesca, Muschiato Umberto, Porcellana Serena, Porta Tiziana, Reggio Serena, Reggio Valentina, Tardito Roberta, Visconti Maria. Classe 3ª: alunni 20, ammessi 19, non ammessi 1. VESIME Classe 1ª: alunni 8, ammessi 8. Bogliolo Federico, Fejzuli Minire, Giordana Vittorio, Ladislao Anna Daniela, Marengo Elena, Pavetti Sara, Scaglione Paolo, Stanzani Ronny. Classe 2ª: alunni 10, ammessi 10. Duffel Mirko, Gallo Francesco Maria, Gallo Gabriele, Gallo Giulia, Ghione Giacomo, Maddalena Debora, Pavetti Debora, Stanzani Steve, Strub Mirco, Tamburello Elena. Classe 3ª: alunni 14, ammessi 13, non ammessi 1. CORTEMILIA Classe 1ª A: alunni 20, ammessi 20. Bagnasco Serena, Balbiano Maria Cristina, Bonino Gianmario, Boschiazzo Enrico, Caffa Edoardo, Caffa Vittoria, Fasko Gezim Ardit, Ferrero Maddalena, Frys Fhilippe, Galatone Turosinska W., Giordano Delia, Gonella Simone, Greco Caterina, Grutokva Denisa, Mollea Desy, Parighetti Barbara, Pellerino Isabella, Popolo Alessandro, Rovello Francesca, Steele Davies Alain. Classe 1ª B: alunni 17, ammessi 17. Abbaldo Simone, Baracco Luiz Enrique, Bongiovanni Gabriele, Borello Alessio, Calissano Giovanni E., Diotti Alice, Ferrino Elisa, Gallo Francesca, Gallo Stefano, Garello Silvia, Jamaleddine Jounes, Malmari Mar tina, Marenco Mirko, Preliotto Martina, Santi Luca, Saredi Moreno, Vinotto Majcol. Classe 2ª A: alunni 19, ammessi 19. Adami Martina, Bogliacino Fabio, Calissano Francesca, Cirio Mattia, Dhamo Ina, Dotta Alex, Fiolis Samuel, Francone Mattia, Granone Gian- SEGUE A PAG. 22 ANC040620021a23_scuole 22 16-06-2004 19:10 Pagina 22 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 ACQUI TERME I risultati nelle scuole medie inferiori e superiori di Acqui Terme e Acquese SEGUE DA PAG. 21 carlo, Greco Umberto, Isnardi Giulia, Lagorio Alessandra, Negro Matteo, Pace Jessica, Pianta Maria Vittoria, Prato Massimo, Savina Barbara, Taretto Sara, Vassallo Lorenzo Emilio. Classe 2ª B: alunni 14, ammessi 14. Bogliacino Massimo, Buffa Francesca, Chiola Andrea, Dacastello Elisa, Davitkov Milance, Ghione Sara, Lazzarin Jessica, Lovafy Amal, Marenco Elena, Pregliasco Mattia, Resio Giacomo, Sugliano Michela, Vacchetto Simone, Vola Marta. Classe 3ª A: alunni 24, ammessi 24. Classe 3ª B: alunni 24, ammessi 24. LICEO SCIENTIFICO Classe 1ª A: alunni 26, ammessi 26, ammessi con debito 7. Anania Carmen, Benazzo Mattia, Boido Giorgia, Bolfi Bianca, Bonante Giulio, Bruzzone Marco, Buffa Simone, Cavallotto Edoardo, Cazzuli Silvio, Clapis Stefano, Dal Pozzo Federica, De Lorenzi Marco, Fedele Michele, Gabutti Luca, Gallo Erica, Gilardi Nicola, Laghi Gabriele, Negro Carola, Piovano Chiara, Priarone Valeria, Ratto Enrico, Ravetta Emanuele, Robiglio Matteo, Servetti Margherita, Torchietto Mar tina, Varesi Matteo. Classe 1ª B: alunni 21, ammessi 21, ammessi con debito 11. Agazzi Mar ta, Bennardo Marika, Bottero Umber to, Cannonero Fabrizio, Carlon Francesca, Chiarlo Ilaria, Cunietti Giulia, Depetris Matteo, Dimani Alice, Doglio Matteo, Ferrero Manuel,Gallo Nicolò, Landolfi Alessandro, Lazzara Alex, Lazzarino Simone, Panaro Cristina, Paschetta Silvia, Ricci Francesca, Scurria Marco, Zaccone Cristina, Zanazzo Ilaria. Classe 2ª A: alunni 22, ammessi 22, ammessi con debito 9. Alberti Martina, Arata James Alvaro Silvio, Beccaria Andrea, Carrara Paolo, Cavanna Davide, Chiesa Francesca, Corio Irene, De Lorenzi Cecilia, Deriu Marco, Gallo Serena, Garrone Francesco, Gervino Giulia, Jack Alexander, Ottazzi Alberto, Paderi Alessandro, Perelli Stefano, Rizzo Antonio, Rizzolo Emanuele, Roffredo Laura, Sguaizer Matthew, Viazzo Matteo, Virga Eleonora. Classe 2ª B: alunni 23, ammessi 21, non ammessi 2, ammessi con debito 9. Barisone Martina, Biscaglino Carlo, Bricola Tommaso, Cancilleri Federica, Coico Matteo, D’Andria Simona, Ferrero Sonja, Ghione Alberto, Giraudi Laura, Laborai Andrea, Malvicino Alessandro, Morielli Daniele, Oddino Valeria, Paolucci Simone, Pennone Eugenio, Puppo Francesco, Reggio Elena, Richieri Valentina, Testa Riccardo, Vincelli Damiano, Violanti Sara. Classe 3ª A: alunni 24, ammessi 22, non ammessi 2, ammessi con debito 2. Arata Lucia, Avigo Samuele, Buzio Elisa, Caratti Verena, Cazzola Samuel, Corio Andrea, Cristina Erica, Desil- vestri Manuela, Elegir Luca, Ferrettino Gabriele, Foglino Sara, Garrone Manuela, Guazzo Serena, Manco Davide, Minetti Mattia, Moretti Manuel, Ottonello Junior Matteo, Ottonello Maria Vittoria, Peretto Cristina, Poggio Francesca, Robiglio Stefano, Verdese Martina. Classe 3ª B: alunni 22, ammessi 22, ammessi con debito 11. Baldizzone Matilde, Benzi Roberto, Borca Andrea, Botto Michele, Chiabrera Castelli Paolo, Cresta Marco, Diotti Danilo, Drago Gabriele, Farinetti Elisa, Ferraris Manuel, Gaino Luca, Idelli Fabiana, Ivaldi Marco, Leoncino Stefania, Libertino Andrea, Menotti Mattia, Oliveri Simone, Pesce Patrick, Roviglione Barbara, Tasca Matteo, Tonello Federico, Vaiano Antonio. Classe 4ª A: alunni 22, ammessi 21, non ammessi 1, ammessi con debito 7. Baldissone Luca, Battaglino Giacomo, Bonante Claudio, Brancato Federica, Cagnazzo Marco, Capra Roberto, Cavallero Pier Paolo, Conigliaro Carlotta, Gambino Elisabetta, Gonella Enrica, Laborai Erika, Malvasio Marco, Malvicino Daiana, Marone Valeria, Miraglia Mattia, Montrucchio Alessio, Orsi Alice, Ossella Enrica, Piana Marco, Solia Anna, Toselli Riccardo. Classe 4ª B: alunni 20, ammessi 20, ammessi con debito 3. Baldizzone Elisa, Balza Federica, Barisone Michela, Beltrame Manuele, Bistolfi Luca, Cirio Lorenzo, Ferraris Valentina, Gallareto Luca, Gillardo Romina, Grillo Elisa, Lazzarino Giovanni, Piovano Marco, Robba Simona, Solia Antonella, Stoppino Riccardo, Tobia Sonia, Trombelli Francesca, Vaniglia Erika, Viburno Andrea Mario, Violanti Luca. Classe 5ª A: alunni 24. Classe 5ª B: alunni 19. LICEO CLASSICO Classe 4ª A: alunni 27, ammessi 21, non ammessi 6, ammessi con debito 5. Bagnis Arianna, Bolzani Alessandro, Botto Stefania, Botto Vittoria, Caselli Katjuscha, Chiesi Diego, Colonna Gaia, Cossa Elena, De Rosa Alba, Diotto Serena, Gallo Alber to, Marone Francesca, Moretti Sonia, Oliveri Selene, Oliveri Elena, Oliveri Martina, Parodi Fabiola, Pelizzari Guido, Simonassi Silvia, Stiber Virginia, Tanner Martina. Classe 5ª A: alunni 17, ammessi 17, ammessi con debito 5. Caffa Vittoria, Cavanna Elisabetta, Damassino Nicola, Delaude Alessandro, Di Leo Celeste, Faraci Carlo, Fossa Daniela, Galli Maria Chiara, Gallizzi Bruno, Ghione Stefania, Giannone Greta, Mannoni Olga, Piola Carolina, Raineri Martina, Randazzo Daniele, Rona Michela, Tabano Nicolò. Classe 5ª B: alunni 17, ammessi 16, non ammessi 1, ammessi con debito 8. Balza Elena, Bello Elisa, Benvenuto Lucia, Bettini Valentina, Borgatta Mar tina, Cartolano Federico, Dagelle Carlo, Danova Federica, Gandolfo Mariangela, Garbarino Gloria, Mazzetta Anna, Oliveri Davide, Parodi Sabrina, Sardi Martina, Siri Francesca, Stinà Jessica. Classe 1ª A: alunni 12, ammessi 12, ammessi con debito 2. Botto Matteo, Cattaneo Chiara, Elese Barbara, Fuccillo Alessio, Galizia Sara, Icardi Silvia, Lorusso Fabio, Panaro Serena, Petrone Cristina, Scorza Antonella, Traversa Denise, Visconti Luca. Classe 2ª A: alunni 16, ammessi 15, non ammessi 1, ammessi con debito 3. Baldini Simone, Barosio Martina, Bonelli Laura, Cagno Emanuela, Campostrini Luca, Capra Alessandro, Gabutto Matteo, Giacobbe Alessandro, Levo Elsa, Menegazzi Leo, Perugin Bernardi Chiara, Ranaldo Andrea, Rossi Tobia, Sacco Elisa, Zaccone Marta. Classe 3ª A: alunni 23. ITIS BARLETTI Classe 1ª A: alunni 16, ammessi 10, non ammessi 6, ammessi con debito 7. Cardona Giuseppe, Cavanna Stefano, Facchino daniele, Ferrari Matteo, Macciò Matteo, Mar tino Nicolò, Mecja Geraldo, Parabita Andrea, Ricci Marco, Rosignoli Riccardo. Classe 1ª B: alunni 20, ammessi 14, non ammessi 6, ammessi con debito 7. Avella Cristiano, Brugnano Giuseppa, Cristofalo Maria, Crivellari Stefania, Franco Ilaria, Gazzolo Virginia, Gianoglio Jessica, Gilardi Carlo, Gilardi Chiara, Mazzetto Alex, Rizzolo Erica, Sguotti Sara, Torti Chiara, Valente Irene. Classe 1ª C: alunni 18, ammessi 12, non ammessi 6, ammessi con debito 7. Bazzetta Jacopo, Borgna Marco, Borsarelli Luciano, Della Volpe Marco, Facchino Francesco, Fanton Marco, Francese Matteo, Garrone Luca, Melotto Paolo, Ravera Cristiano, Ricci Alessandro, Stella Mattia. Classe 1ª D: alunni 22, ammessi 20, non ammessi 2, ammessi con debito 14. Barbieri Sonja, Benazzo Stefano, Bianchi Camilla, Bistolfi Valentina, Ciccolella Franco, Dabormida Laura, De Bernardi Viola, Diotti Daniele, Faina Cecilia, Greco Alexandra, Lanero Alice, Moizo Martina, Oldrà Elisa, Orsi Emanuele, Pala Federica, Porati Luca, Rivera Erica, Salcio Andrea, Sirito Federico, Sivieri Jessica. Classe 2ª A: alunni 17, ammessi 16, non ammessi 1, ammessi con debito 7. Allasia Christian, Benzi Roberto, Brofferio Andrea, Concilio Manuel, Corbellino Andrea, Delbono Umberto, Gallo Marco, Giordano Mirco, Grillo Eric, Lagorio Silvio, Lequio Andrea, Marenda Mirko, Mungo Eros, Nurra Stefania, Scagliola Massimo, Valle Gian Paolo. Classe 2ª B: alunni 18, ammessi 18, ammessi con debito 10. Cagno Alessandro, Cazzola Luca, Defilippi Sarah, El Hlimi Meriam, Ferraris Andrea, Frola Flavia, Gallo Alessia, Ghinelli Simone, Guadagnoli Barbara, Leoncino Ilaria, Maggio Filippo, Panaro Maria, Paschetta Alberto, Polentes Elisa, Prato Matteo, Sicco Sem, Testore Ottavia, Traversa Fulvio. Classe 2ª C: alunni 17, ammessi 14, non amessi 3, ammessi con debito 9. Abaub Redouane, Barisone Alessandro, Brofferio Alessandro, Cagno Riccardo, Cordara Massimo, Gamba Giacomo, Garbero Marco, Giacalone Andrea, Gillardo Michael, Mito Elia, Paradiso Donato, Medie superiori di Acqui Terme • a.s. 2003-2004 classi 1ª - 2ª - 3ª - 4ª maturità SCUOLA alunni prom. % debito % non prom. % alunni Liceo scien. 180 175 97 59 34 5 3 43 Liceo class. 89 81 91 23 28 8 9 23 Itis Barletti 329 280 85 156 56 49 15 57 Ist. d’Arte 108 86 80 37 43 22 20 34 Ist. Fermi 79 60 76 45 75 19 24 19 Itc. Torre 113 80 71 38 47 33 29 27 Itc. Vinci 149 128 86 54 42 21 14 31 Tot. 2003/2004 1047 890 85 412 46 157 15 234 Tot. 2002/2003 1038 919 89 402 44 119 11 215 Scorrano Marco, Toselli Marco, Vita Riccardo. Classe 2ª D: alunni 21, ammessi 18, non ammessi 3, ammessi con debito 9. Anfosso Sara, Bormida Valentina, Campasso Alessia, Cordasco Giulia, Cupido Pamela, D’Angelo Silvia, Gabutto Giacomo, Genovino Stefano, Ghione Stefano, Giolitto Andrea, Melissa Vittoria, Oddone Giulia, Panaro Benedetta, Perletto Manuela, Sarpero Luca, Satragno Lorena, Scaglione Michela, Zunino Stefano. Classe 3ª A: alunni 22, ammessi 16, non ammessi 6, ammessi con debito 7. Bianchin Alessio, Bistolfi Andrea, Bottero Davide, Botto Andrea, Castrogiovanni Antonio, Grillo Stefano, Grosso Marco, Malfatti Enrico, Marenco Gian Marco, Massa Alessandro, Morbelli Giuseppe, Parodi Bruno, Paschetta Alessio, Poggio Daniele, Primo Ivan, Scarso Andrea. Classe 3ª B: alunni 22, ammessi 20, non ammessi 2, ammessi con debito 9. Baretto Jlenia, Baretto Matteo, Beccafico Antonella, Bo Elisa, Bonelli Verena, Caccia Ilaria, Carpi Silvia, Cirio Stefano, Corolla Marta, Favale Nicoletta, Gallo Francesco, Gatti Fiorenza, Icardi Maria Rosa, Ivaldi Federica, laino Simona, Pfister Ramon, Ricci Fabrizio, Romboli Alessandro, Scarsi Stefano, Vallino Giuseppe. Classe 3ª C: alunni 20, ammessi 15, non ammessi 5, ammessi con debito 9. Aleo Nicolò, Belletti Matteo, Bouchfar Said, Calvini Alberto, Cazzola Matteo, Ferrando Marco, Lauriola Nicola, Lepri Victor, Levo Gianalberto, Melidori Davide, Moizo Massimo, Panaro Francesco, Priarone Alessandro, Reverdito Paolo, Scorrano Andrea. Classe 3ª D: alunni 23, ammessi 19, non ammessi 4 ammessi con debito 11. Angeletti Francesca, Canotto Franco, Carozzi Luca, Ferraris Marco, Mariscotti Elisa, Minetto Claudia, Mongella Michela, Musso Stella, Orsi Veronica, Poggio Barbara, Rapetti Stefania, Rivera Matteo, Rizzolo Romina, Setti Alexia, Simonetti Alessandra, Talice Liliana, Tudisco Angelo, Villa Angela, Zimmermann Angela. Classe 3ª E: alunni 20, ammessi 20, ammessi con debito 9. Alganon Giancarlo, Bernardi Andrea, Blengio Riccardo, Cocelovo Iacopo, Delbono Carlo, Diotti Roberto, Erbaggio Davide, Gonella Marco, Ivaldi Andrea, Ladislao Giudo, Lanero Valerio, Pasero Andrea, Perrone Davide, Piva Francone Fabio, Rapetti Giovanni, Sciamacca Luca, Sciutto Alessandro, Taretto Federico, Troia Riccardo, Vassallo Daniele. Classe 4ª A: alunni 14, ammessi 13, non ammessi 1, ammessi con debito 9. Bracco Alessio, Bruzzone Federico, Ciceri Daniele, Fior Flaviano, Levo Davide, Oddone Matteo, Panaro Gianluca, Pettinati Marco, Porzionato Davide, Quazzo Daniele, Rasoira Fabio, Rizzo Massimo, Torchiana Diego. Classe 4ª B: alunni 16, ammessi 16, ammessi con debito 4. Alessio Manuela, Aliprandi Francesca, Balbo Francesco, Celceva Tatiana, Corgiolu Erika, Cossalter Jessica, Delfino Giulia, Galli Francesco, Gallo Carlo, Ghiglia Annarita, Gilardi Lorenzo, Malvicino Eleonora, Marchelli Chiara, Novello Giorgia, Nunzi Deborah, Trentadue Letizia. Classe 4ª C: alunni 20, ammessi 19, non ammessi 1, ammessi con debito 13. Basso Marco, Bertone Giulio, Capra Enrico, Chiola Davide, Diotti Andrea, Garbero Eugenio, Gasparini Timoty, Giordano Matteo, Grattarola Enrico, Incandela Daniel, Lo Sardo Rudecindo Rosario Wani Michel, Marenda Mattia, Martinotti Diego, Pagano Carlo, Piana Giulio, Sugliano Roberto, Vedeo Fabio, Vero Daniel, Viola Luca. Classe 4ª D: alunni 23, ammessi 20, non ammessi 3, ammessi con debito 15. Assandri Ilaria, Balossino Giorgia, Benazzo Alessia, Bonafé Stefano, Bonifacino Michela, Gabutto Martina, Gilardi Jessica, Grimaldi Luisa, Merlo Mario, Mignano Alice, Oddone Elena, Parodi Chiara, Parlodo Andrea, Perrone Federica, Pesce Alessia, Rossi Arturo, Roveta Giovanni, Tornato Riccardo, Trinchero Marzia, Vola Ambra. Classe 5ª A: alunni 12. Classe 5ª B: alunni 26. Classe 5ª C: alunni 19. I.T.C. VINCI Classe 1ª A: alunni 22, ammessi 20, non ammessi 20, ammessi con debito 2. Abbate Martina, Armandi Francesca, Buzio Federica, Canepa Riccardo, Ciarmoli Chiara, Dacquino Alessia, Digani Veronica, Giordano Alex, Giribaldi Marika, Ivaldi Matteo, Lauretta Luca, Leveratto Sandro, Levo Christian, Mazzardis Sabina, Menotti Marta, Minetti Monica, Moggio Raffaella, Mollero Sara, Riccardi Alessandro, Trucco Valentino. Classe 1ª B: alunni 20, ammessi 15, non ammessi 5, ammessi con debito 6. Azzone Elisa, Bagnis Martina, Benzi Valentina, Colla Nadia, Di Marco Tiziana, Evangelisti Martina, Fornaro Virginia, Garbero Samantha Alice, Lequio Greta, Muratore Martina, Morero Michela, Trevellin Francesca, Viotti Marco, Zunino Chiara, Zunino Irene. Classe 1ª C: alunni 22, ammessi 22, ammessi con debito 7. Alifredi Andrea, Antonucci Mar tina, Barbero Stefania, Buovita Claudia, Cabrelli Jessica, Cazzola Maurizio, Chefaque Sanaà, Curelli Sara El- Qualifiche • a.s. 2003-2004 SCUOLA alunni qualif. % Itc. Torre 41 32 78 Ist. Fermi 21 18 86 Totale 62 50 81 Licenze • a.s. 2003-2004 SCUOLA alunni qualif. % Ist. d’Arte 35 33 94 Totale 35 33 94 Alunni scuole di Acqui Terme Anno scolastico 2003-2004 Medie inferiori 1104 Medie superiori 1382 Totale 2486 vina, De Ber nardi Matteo, Ferrato Raffaele, Ferrero Michela, Galliano Giulia, Garbarino Federico, Marengo Mattia, Pezzotti Francesco, Pronzato Francesca, Riggi Roberta, Roggero Serena, Sardo Marina Annamaria, Scilopoti Cristina, Soro Giorgia, Zaccone Andrea. Classe 2ª A: alunni 17, ammessi 14, non ammessi 3, ammessi con debito 6. Cantarella Francesca, D’Alessio Cinzia, Filia Serena, Gallo Monica, Ivaldi Gaia, Levratti Giada, Lobello Griffo Elisa, Magra Salvatore, Manfrotto Federico, Marengo Simone, Poretti Chiara, Ricci Riccardo Aldo, Rizzo Elisa, Trevellin Luisa. Classe 2ª B: alunni 20, ammessi 15, non ammessi 5, ammessi con debito 8. Basso Enrica, Botto Elia Lorenzo, Bouchfar Soumia, Cagnazzo Roberto, Derossi Gloria, Dominin Ivo, Fundoni Marco Antonio, Icardi Alberto, Merlo Sabrina, Mignano Simone, Morrielli Sandra, Pintore Alessia, Polvere Ivan Giorgio, Valentini Andrea, Zaccone Roberto. Classe 3ª A: alunni 20, ammessi 15, non ammessi 5, ammessi con debito 8. Arditi Valentina, Bavosio Jessica, Benzi Sara, Bocchino Federica, Faccio Fabiana, Fundoni Simona, Gatti Alice, Milano Andrea, Montorro Veronica, Norero Daniela, Piazzolla Pamela, Repetto Roberta, Rossi Tiziana, Turri Martina, Valentini Alessia. Classe 4ª A: alunni 14, ammessi 14, ammessi con debito 5. Assandri Alessio, Baldizzone Valerio, Castronovo Giovanna, Celaj Aida, Ciardiello Angelo, Cipolla Davide, Cottali Mariangela, Garavatti Federico, Gaviglio Deborah, Giacalone Stefania, Piana Paola, Pirrone Stefano, Succi Chiara, Trevisiol Piermattia. Classe 4ª B: alunni 14, ammessi 13, non ammessi 1, ammessi con debito 3. Accusani Anna, Allemani Marzia, Barbero Margherita, Bertolani Luca, Deluigi Giulia, Frino Luca, Gotta Alice, Matarrese Silvia, Norero Simona, Ponzio Alice, Riccomagno Nicolò, Sanna Barbara, Zaccone Georgia. Classe 5ª A: alunni 13. Classe 5ª B: alunni 18. ISTITUTO D’ARTE OTTOLENGHI Classe 1ª A, arte del legno e disegno di architettura: alunni 22, ammessi 15, SEGUE A PAG. 23 ANC040620021a23_scuole 16-06-2004 19:10 Pagina 23 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 ACQUI TERME Classe 1ª A: alunni 25, ammessi 17, non ammessi 8, ammessi con debito 12. Accusani Luca, Armiento Tommaso, De Rosa Davide, Diaz Michael, Frosio Mattia, Ghione Fabrizio, Giacobbe Diego, Griffo Gregorio, Guala Mirko, Leone Enrico, Malfatto Enrico, Marcantonio Danny, Nervi Claudio, Ravera Stefano, Richini Andrea, Spada Marco, Valenzano Simone. Classe 2ª A: alunni 21, ammessi 21, ammessi con debito 14. Adorno Mirko, Anedda Mattia, Bergamasco Diego, Capra Stefano, Cavanna Alessio, Chiarlo Gianfrancio, Chiavetta Lousi, Conforto Mattia, De Caro Fabio, Gibelli Fabio, Laniku Orest, Lazzarino Alessandro, Meta Almiro, Musetti Nicola, Pastorino Marco, Ponticelli Giovanni, Santero Christian, Sassu Gianni, Stanga Alberto, Vezzoso Marco, Vignolo Matteo. Classe 3ª A: alunni 21, qualificati 18, non qualificati 3. Accusani Marco, Algozino Sebastiano, Bogliolo Roberto, Bracco Fabio, Branchi Alex, Bruzzone Marco, Camboni Giuseppe, Coppola Simone, Ghiazza Marco, Ivaldi Jacopo, La Mattina Stefano, Longo Enea, Mantoan Daniele, Pattarino Marco, Pesce Emanuele, Viazzi Manuele, Vigo Gabriele, Zeolla Demis. Classe 4ª A: alunni 15, ammessi 10, non ammessi 5, ammessi con debito 10. Bolla Fabio, Ciaccia Gabriele, Ciaccia Giuliano, Gallo Federico, Gentile Erik, Morena Pietro, Moscato Giuseppe, Olivieri Stefano, Sar pero Anthony, Spanu Daniele, Torielli Giovanni. Classe 4ª B: alunni 18, ammessi 12, non ammmessi 6, ammessi con debito 9. Accusani Giuseppe, Adorno Simone, Barbero Matteo, Carozzo Christian, Chiarelli Giuseppe, Fresco Patrick, Ivaldi Riccardo, Marenco Mario, Nicelli Riccardo, Poggio Nicola, Salice Roberto, Scazzola Dario. Classe 5ª A: alunni 19. I.P.S.C.T. - F. TORRE Classe 1ª A: alunni 18, ammessi 12, non ammessi 6, ammessi con debito 5. Adamo Martina, Bennardo Martina, Bertolotti Erica, Cirillo Giorgia, Colla Elisa, Collino Nicole, Curto Sabrina, Gialardo Mariana, Massa Greta, Moreno Villamar Grecia Sabrina, Neri Alessia, Zerbo Anna. Classe 1ª B: alunni 15, ammessi 7, non ammessi 8, ammessi con debito 3. Bianchin Valentina, Poncino Sascia, Roggero Valentina, Silva Marinho Gisely, Teran Nole Johanna Lizbeth, Torelli Elisa, Zimmermann Ramona. Classe 2ª A: alunni 19, ammessi 13, non ammessi 6, ammessi con debito 8. Bistolfi Alessandro, Borella Valentina, Civitillo Michela, Dabormida Valeria, Massa Bova Laura, Montinaro Roberta, Mourssou Majida, Porcile Stefania, Puente Vera Angee Monserrate, Puente Vera Lisset Amelia, Racchi Daniela, Salmani Abdelhak, Ta- I.P. CORTEMILIA Classe 1ª: alunni 17, ammessi 17, ammessi con debito 2. Abbate Beatrice, Bertone Alessandro, Borgno Stefano, Brero Sara, Camoirano Ilenia, Canaparo Michela, Capriolo Giovanna, Casillo Fabio, Cristino Elisa, Ferba Giorgia, Francone Cinzia, Isnardi Martina, Mollea Mauro, Olivieri Alessia, Suter Deborah, Vero Alex, Vero Valentina. Classe 2ª: alunni 14, ammessi 14, ammessi con debito 3. Abate Michela, Abrigo Arianna, Ballocco Marco, Bonu Elisa, Caffa Stefania, Cerrina Paola, Cognaro Mario, Cora Francesco, De Stefanis Corrado, Franchello Lara, Pola Francesca, Taretto Selena, Tealdo Sara, Torello Enrica Sara. Classe 4ª: alunni 11, ammessi 11, ammessi con debito 3. Barberis Cristina, Berlin Natalia, Ber nengo Danilo, Bruna Loredana, Crema Federico, Dessino Marina, Gallo Federica, Porro Elisa, Ratto Elena, Viglino Luca, Zunino Manuela. Classe 5ª: alunni 12. Acqui Terme. In continua crescita le ore di formazione richieste dall’Enaip di Acqui Terme alla Provincia di Alessandria. Il piano corsi 20042005 prevede un 30% di ore in più rispetto al precedente anno scolastico, per un totale di 21 mila ore di formazione, attualmente in attesa di approvazione e finanziamento. “Fattori determinanti - spiega il direttore Domenico Parodi - la nuova sede, che ha risolto qualsiasi problema legato agli spazi e la voglia di ampliare il panorama delle offerte. Oltre ai settori più tradizionali, che caratterizzano le attività di Enaip; meccanico, informatico, elettrico e dei servizi alla persona, il nuovo piano corsi è contraddistinto da alcune novità assolute che riguardano il settore termale, turistico, assistenziale”. Settore termale L’acqua delle sorgenti termali acquesi che sgorga tra vapori sulfurei nel cuore antico della città e di là da Bormida, in zona Bagni, rappresenta una peculiarità unica per una delle città più belle del Piemonte. Bagni terapeutici, fanghi e cure inalatorie fanno convergere sul territorio migliaia di turisti l’anno, che necessitano di strutture, servizi e personale sempre più qualificato. “Nel tentativo di rispondere a questa esigenza spiega Domenico Parodi - abbiamo progettato due corsi assolutamente innovativi: “Tecniche di assistenza termale” e “Operatore di assistenza termale”. Due percorsi interessanti che sono frutto di una proficua collaborazione con la Società Terme di Acqui, al cui servizio è messa la competenza, la serietà e la professionalità della formazione a marchio Enaip. Settore turistico In continuo sviluppo e trasformazione è anche il turismo, sia regionale, sia locale. Torino si prepara ad ospitare i Gioghi Olimpici Invernali nel 2006, la cui organizzazione richiederà un grande dispiegamento di uomini e mezzi. Una macchina complessa che prevede l’organizzazione di competizioni sportive e cerimonie per più di 3000 atleti, la gestione dei villaggi olimpici e media, di un Centro Stampa e dell’International Broadcasting Center, oltre al coordinamento dei trasporti e dei servizi medici, all’allestimento delle strutture temporanee, alla progettazione e alla promozione di un programma culturale e di marketing. A tal proposito le risorse umane verranno recuperate in tutto il territorio circostante e per essere appetibili occorrerà essere professionalmente preparati. Per l’anno 2004-2005 Enaip propone un corso diurno per giovani e adulti con qualifica o diploma di “Tecnico del turismo sostenibile”. “Un percorso molto utile da spendere anche a livello localesottolinea Parodi- dove stanno nascendo interessanti opportunità nel campo della valorizzazione del territorio, dei prodotti tipici, dell’enogastronomia, grazie alla collaborazione con le comunità montane”. Settore assistenziale In un’ottica di ampliamento dell’offerta formativa non viene meno l’attenzione alle esigenze delle fasce deboli, dai bambini agli anziani. Il piano 2004-2005 propone un corso diurno per adulti di “Tecniche di sostegno alla persona” e un corso diurno di “Educatore di prima infanzia” per giovani e adulti. Una novità interessa poi il corso di “Elementi di assistenza familiare” per donne extracomunitarie con età superiore ai 25 anni. Frequentando le lezioni le partecipanti hanno diritto ad un contributo orario pari a 2 euro. Settore disabili Non ultima la vocazione di Enaip nella valorizzazione, formazione e accompagnamento al lavoro delle persone diversamente abili, con percorsi appropriati e adattabili alle capacità e agli interessi dei soggetti partecipanti. Per il prossimo anno scolastico è stato proposto un corso di “Formazione al lavoro” per aiutanti magazzinieri. Per informazioni e iscrizioni: Enaip Acqui, via Principato di Seborga 6, tel. 0144313413, fax. 0144-313342. I corsi all’Enaip Acqui Terme. Questi i corsi in attesa di approvazione all’Enaip di Acqui Terme: corsi diurni per giovani (1518 anni); operatore elettrico (triennio, 1200 ore); operatore meccanico (biennio, 1200 ore); operatore servizi allíimpresa (biennio, 1200 ore); corsi diurni per giovani/adulti con qualifica/diploma; manutentore programmatore impianti con plc (600 ore, 240 di stage); tecnico del turismo sostenibile (600 ore, 240 di stage); tecnico di produzione grafica per internet (600 ore, 240 di stage); tecnico di amministrazione per piccola media impresa (1000 ore, 400 di stage); educatore di prima infanzia (1000 ore, 500 stage); corsi diurni per adulti (> 18 anni); operatore su personal computer (600 ore, 240 di stage); operatore di assistenza termale (600 ore, 300 di stage); corso per disabili; formazione lavoro (aiutante magazzino, 800 ore, 400 di stage); corso per extracomunitari (> 25 anni); elementi di assistenza familiare (200 ore, 64 di stage). Integrazioni: integrazione scuola e formazione (Torre, 50 ore); integrazione scuola e for mazione (Itis, 50 ore); integrazione scuola e formazione (Itc ragionieri, 50 ore); integrazione scuola e formazione (s.m. Bella-Rivalta- Alberg., 60 ore); corsi diurni per adulti: tecniche di sostegno alla persona ( 400 ore, 136 stage); modulo finale o.s.s. (400 ore, 250 stage); corsi diurno per occupati: per integr. per il rientro formativo-frequenza (250 ore); (tecniche di sistemi automatici) corsi serali per occupati: tecniche di assistenza ter male (60 ore); tecnologie per sistemi con plc (80 ore); tecnologie con sistemi b.u.s. (80 ore); tecnologie cad cam (100 ore); programmazione (di m.u. a c.n., 100 ore); tecnologie cad (edile, 100 ore); tecniche grafiche (prod. pag. web, 120 ore); corso serale per disoccupati; lingua italiana (c.t.p., 50 ore). Orario dei treni - Stazione di Acqui Terme Valido dal 14 dicembre 2003 al 12 dicembre 2004 GIORNI FERIALI GIORNI FESTIVI ARRIVI PARTENZE ARRIVI PARTENZE 7.03 8.532) 12.08 14.08 16.582) 18.582) 21.132) 7.36 9.31 13.13 15.042) 17.13 19.58 22.232 7.452) 11.432) 13.132) 15.432) 18.08 20.532) 5.402) 7.10 8.302) 12.452) 15.10 17.102) 19.402) 6.22 7.302) 9.46 13.152) 15.44 18.18 20.502) 7.002) 7.44 12.002) 13.19 16.102) 18.402) 6.21 13.09 18.05 7.37 14.59 19.40 9.44 15.43 20.48 6.00 9.32 14.10 20.00 7.04 12.09 17.14 8.014) 13.14 18.184) 7.31 8.35 11.403) 13.43 15.37 16.56 19.02 19.393) 21.58 1.401) 10.11 14.39 18.123) 20.37 4.051) 5.25 7.03 7.41 10.24 12.17 14.15 15.38 18.15 20.46 6.11 8.513) 13.23 17.12 7.30 8.42 12.03 13.34 16.42 18.03 20.206) 20.40 10.175) 15.05 19.26 21.317) 5.155) 6.05 7.027) 7.45 11,155) 12.45 16.00 17.18 19.53 6.40 8.54 13.48 18.16 NOTE: 1) Autobus F.S. 2) Autocorsa Arfea servizio integrato. 3) Si effettua nei giorni feriali escluso il sabato. 4) Cambio a S. Giuseppe di Cairo. 5) Autobus F.S. si effettua gg. feriali escluso sabato. 6) Proveniente da Torino si effettua nei giorni feriali escluso il sabato. 7) Diretto a Torino di effettua nei giorni feriali escluso il sabato. ALESSANDRIA IPSIA FERMI schetta Michela. Classe 2ª B: alunni 14, ammessi 9, non ammessi 5, ammessi con debito 3. Cazares Susanna, Farci Alex, Garbarino Mara, Piccaluga Monica, Poggio Serena, Pozzi Irene, Rocca Lorenzo, Romi Silvia, Totino Elisabetta. Classe 3ª A: alunni 21, qualificati 14, non qualificati 7. Floris Consuelo, Icardi Lisa, Icardi Marina, Li Volsi Valeria, Monteleone Katia, Palazzi Antonella, Palma Deborah, Passalaqua Marta, Pattarino Valentina, Poggio Patrizia, Ragazzo Vasquez Karen Tatiana, Rizzolio Pinuccia, Tandoi Miriam, Taramasco Sara, Zunino Maura. Classe 3ª B: alunni 20, qualificati 18, non qualificati 2. Buonavita Sara, Chefaque Ghizlane, Erba Sofia, Fameli Federica, Gallo Cristina, Garbino Gianandrea, Giachero Sonja, Gila Valentina, Grasso Cinzia, Lamperti Rebecca, Lampitto Francesca, Merlo Fulvia Alex, Mgaizar Naiwa, Pestarino Elena, Porta Beatrice, Serrano Veronica, Tirri Alice, Villa Fanny. Classe 4ª A: alunni 26, ammessi 20, non ammessi 6, ammessi con debito 10. Cannata Federica, Dib Hafida, Elatrach Hanane, El Hlimi Nadia, Grotteria Maria, Leone Sarah, Malfatto Ilaria, Mihypaj Silvana, Moretti Manuela, Nano Denise, Olivieri Monica, Piccoli Noemi, Quadronchi Francesca, Rapetti Valentina, Rhaoui Maria, Rizzolio Loredana, Sconfienza Marika, Stanga Ambra, Stinà Marialuisa, Veneziano Lucia. Classe 4ª B: alunni 21, ammessi 19, non ammessi 2, ammessi con debito 9. Badano Giulia, Boghiu Andrea Costina, Capaldo Danilo, Castellani Eleonora, Cordara Manuela, Dalal Ikram, Fancellu Elisa, Frasca Florinda, Jang Linjie, Lelli Michela, Lovisolo Anita, Mancino Alessia, Marenco Debora, Marenco Ilaria, Marenco Valentina, Pascali Serena, Poggio Loriana, Tardito Alessandro, Tosa Giulia. Classe 5ª A: alunni 13. Classe 5ª B: alunni 15, ammessi 14, non ammessi 1. 7.197) 9.31 12,08 13.13 16.41 18.08 18.582) 19.58 7.05 9.46 13.19 14.59 17.102) 17.26 19.596) SAVONA non ammessi 7, ammessi con debito 11. Ambra Luigina, Armiento Samantha, Badino Umberto, Barbero Massimiliano, Burato Camilla, Camboni Rossana, Camerucci Vasco, Furfaro Vanessa, Gaglione Valerio, Guglieri Federica, Pastorino Melissa, Poggio Ilaria, Remotti Marcela, Solia Giada, Visconti Cinzia. Classe 1ª B, decorazione pittorica: alunni 20, ammessi 15, non ammessi 5, ammessi con debito 5. Beduschi Luca, Bianchi Mario, Ghiotto Daniele, Leccese Martina, Lucchino Alessandro, Macciò Maria, Morello Angela, Odicino Michela, Panetta Daniela, Parodi Fabrizio, Ravera Maria, Repetto Serena, Ressiga Shirley, Sciutto Valentina, Zuccotti Daniela. Classe 2ª A, arte del legno e disegno di architettura: alunni 17, ammessi 14, non ammessi 3, ammessi con debito 8. Abdullahi Mohamed Rooda, Alpa Valentina, Barbero Stefano, Borgna Matteo, Cannatà Davide, Carozzi Daniele, Ferrari Martina, Gatti Valentina, Parodi Elena, Pesce Simona, Platino Roberta, Priano Serena, Rapetti Simona, Zambruno Jlenia. Classe 2ª B, decorazione pittorica: alunni 14, ammessi 13, non ammessi 1, ammessi con debito 2. Ascone Federica, Bono Gloria, Cotroneo Marilisa, Delorenzi Fabio, Favaretto Federico, Pastorino Greta, Repetto Claudia, Repetto Marta, Santoro Matteo, Sharpe Shanique, Taverna Serena, Tedesco Manuela, Vezza Elisabetta. Classe 3ª A, arte del legno e disegno di architettura: alunni 14, ammessi 14. Coppola Sara, Ferrari Marco, Fossa Matteo, Giacobbe Carolina, Gianeri Silvia, Mangiarotti Giulia, Massa Miriam, Melotto Virginia, Ottonello Laura, Palermo Valentina, Pedemonte Melania, Trevisiol Barbara, Usai Claudia, Valcavi Marina. Classe 3ª B, decorazione pittorica: alunni 21, ammessi 19, non ammessi 2. Andreotti Ida, Billia Giulia, Canu Deborah, Casanova Manuela, Castrogiovanni Elena, Casule Silvia, Dealexandris Paola, Ferrero Barbara, Gamba Alessia, Garcia Pesce Izana, Giacobbe Fabiola, Gisber to Selvaggia, Pavese Giorgia, Ricci Valentina, Ruzza Laisa, Salcio Francesca, Santagata Veronica, Scibilia Marzia, Tchen Marianna. Classe 4ª A, arte del legno e disegno di architettura: alunni 19, ammessi 16, non ammessi 3. Aly Katy, Bellé Tommaso, Brancaccio Antonietta, Caccia Francesca, Calissano Martina, Camerucci Jacopo, Carozzo Andrea, Ferrando Patrizia, Frino Enrico, Jahdari El Mehdi, Mazzarello Rita, Ponte Andrea, Schlussel Nina, Soave Roberto, Torrielli Giulia, Tura Emanuela. Classe 4ª B, decorazione pittorica: alunni 16, ammessi 13, non ammessi 3, ammessi con debito 4. Bensi Sabrina, Bruzzo Monica, Carbone Naudy, Dinetti Laura, Geraci Maria, Gorrino Alice, Grattarola Daniele, Lanza Rachele, Leoncino France- sca, Marconi Silvia, Mercuri Giada, Parisio Valeria. Classe 5ª A: alunni 16, ammessi 15, non ammessi 1. Classe 5ª B: alunni 21, ammessi 19, non ammessi 2. 9.44 14.57 19.40 13.09 17.25 19.50 6.00 9.32 13.14 20.00 7.21 10.225) 13.215) 15.51 19.02 22.04 8.51 4.051) 6.00 11.51 7.384) 9.00 14.51 10.384) 12.01 17.21 13.34 16.01 20.255) 17.374) 19.06 1.401) 20.46 9.54 15.54 19.54 13.54 17.54 GENOVA SEGUE DA PAG. 22 Sono le terme e il turismo le nuove frontiere Enaip ASTI I risultati nelle scuole di Acqui Terme e Acquese 23 8.00 14.00 18.00 7.20 12.09 16.42 11.40 16.00 Informazioni orario tel. 892021 NOTE: 1) Autobus F.S. 2) Autocorsa Arfea servizio integrato. 4) Limitato a Genova P.P. 5) Proveniente da Genova P.P. 6) Diretto a Casale Monferrato. 7) Proveniente da Casale Monferrato. ANC040620024_ac24 24 16-06-2004 18:01 Pagina 24 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 ACQUI TERME Nella recensione del prof. Carlo Prosperi “La bella gente” di Camilla Salvago Raggi Camilla Salvago Raggi, La bella gente, Nino Aragno Editore, Torino 2004-06-14 “Bella gente, tutta, con quell’aria racée - una mezza calza come sua cognata avrebbe detto «distinta» - che rendeva i loro tratti come fatti di una sostanza diversa, diafana e trasparente […]”. Così Maria Paola, a circa cinquant’anni di distanza dal suo matrimonio, ripensa al mondo aristocratico da cui si era volutamente autoesclusa per sposare Claudio, un uomo di bassa estrazione sociale. Col tempo, l’amore per il marito si era trasformato in qualcosa di più blando, in un affetto quasi fraterno e poi, di colpo, in odio. Simultaneamente, era andata in lei germinando la “nostalgia di quel mondo, dei suoi riti, del brusio educato di una conversazione, del ricordo di un calice di spumante levato come una mano che si levò nel saluto”. A quel mondo ora vagheggiato e rimpianto ella può riaccedere solo in occasione di qualche funerale: di straforo, dalla porta di servizio. Qui, in questo racconto che dà il titolo all’intero volume, troviamo esemplarmente delineati alcuni degli elementi chiave che contraddistinguono pure gli altri racconti riuniti da Camilla Salvago Raggi nel suo ultimo libro: appunto La bella gente. Le vicende narrate si articolano in genere attorno a due poli temporali: un passato ormai irrimediabilmente perduto e un presente di decadenza inarrestabile, senz’altra prospettiva che non sia quella dell’ “ultimo viaggio”. I personaggi sono tutti, quale più quale meno, vittime di ambizioni o di scelte sbagliate, incapaci di accettarsi e di accettare con serenità la parabola esistenziale che accomuna i mortali, come se la vita li avesse traditi, ingannati, condotti in un vicolo senz’uscita. Malati di snobismo, essi vivono la loro vecchiaia, cui non riescono a rassegnarsi, come un castigo immeritato o come una turpe condanna. Di qui il rancore e il malumore che li anima. Anche quando sono consapevoli dei loro errori, siano essi occasioni o illusioni perdute, questi personaggi non sanno liberarsi del loro risentimento, anzi lo coltivano con perenni rimuginazioni, con una sorta di cruda e crudele voluttà, magari dirigendolo o scaricandolo, come di norma avviene il simili circostanze, sui familiari, sul prossimo, sugli altri. Ma non in forma esplicita, poiché la sorda ribellione che vanno con astio macchinando, non ha mai il coraggio di manifestarsi e si nutre per lo più di fantasie, magari omicide, di atti mancati, di mistificazioni. Dall’astio rigurgita, acida come un cibo mal digerito, una sorta di ottusa grettezza che si riverbera sulla realtà circostante tingendola di grottesco. Così la frustrazione che sorge dalla considerazione della distanza tra i sogni di un tempo e la desolazione del presente, frutto di un amaro straniamento esistenziale, deforma la realtà a propria immagine e somiglianza. La scrittrice, con algido e ironico disincanto, passa in rassegna una serie di stati d’animo accomunati da un senso di fallimento, e lo fa adottando, per lo più, l’ottica stessa dei suoi personaggi, aderendo ai loro pensieri, auscultandone, per così dire, l’inquieta proliferazione mentale. A volte ricorre al pensiero diretto, più spesso al pensiero indiretto libero e non manca, qua e là, di indulgere con sagacia più woolfiana che joyciana allo stream of consciousness. Il personaggio monologante serba insomma un certo dominio del proprio io, come si addice, del resto, a chi intenda mettere a nudo, con spietata lucidità, il sottofondo tumultuoso dell’anima quale appare nel suo imprevedibile affiorare alla coscienza. Desideri inconfessabili vengono così a galla in un inopinato ritorno del rimosso che risucchia i personaggi, à rebours, verso gli snodi decisivi della loro vita. Ma questa regressione, lungi dall’essere liberatoria o gratificante, avvelena i cuori, esaspera l’infelicità. Troppo è infatti il divario tra le morgane della giovinezza e lo squallore dell’oggi. Oppure rivangare gli errori commessi e le occasioni sciupate ha lo stesso effetto di uno spargimento di sale su ferite non del tutto rimarginate. Il destino di questi personaggi velleitari e sconfitti, che non sanno più uscire dal labirinto in cui si sono malaccortamente cacciati, è segnato da un’immedicabile amarezza, da una aggressività fondamentalmente autodistruttiva: il che li rende in qualche modo patetici, a dispetto della loro stessa meschinità. Una meschinità ottusa, che non è troppo diversa, in fondo, da quella di certe cavie esasperate da un’ingovernabile coazione a ripetere. C’è anzi un racconto che, nell’equivoco del titolo, Cattività, racchiude a meraviglia il senso di queste vicende: un personaggio usa il termine per indicare la “cattiveria” che, a suo dire, connota il mondo in cui vive, ma, per una sorta di tragica ironia, la parola acquista il suo puntuale significato per la moglie, che, a causa dell’aggressività del marito o, meglio, di quella che lei gli attribuisce, si trova a vivere “come in una gabbia”. Segregata, condannata a una vita ripetitiva, a un inferno senza via d’uscita che non sia la morte di lui, accarezzata mentalmente, o la propria. Ora, questi personaggi irretiti dall’esistenza e incapaci di autentiche ribellioni non meno che di santa rassegnazione si nutrono di compensazioni fantastiche, di mistificazioni, magari di un’idealizzazione esagerata della giovinezza che diventa così una sorta di fissazione - e non fanno che pensare, immaginare, ricordare. Quanto inane e inerte è la loro vita reale, tanto è iperattiva la loro coscienza, che, nella sua ipertrofia, è sostanzialmente inetta - come quella dei personaggi sveviani - a mettere davvero a fuoco la realtà. La loro visione, che non conosce mezzi toni e sfumature, è troppo espressionistica per essere vera. Da una parte la luce (negata), dall’altra il buio (ineluttabile), e l’unica (disperata) speranza è appunto quella di tornare bambini, di essere risucchiati, a ritroso, fino all’annichilimento totale, in un gorgo di luce. Come il tolstoiano Ivan Il’i?. È questa, ad esempio, la sorte che attende don Gilio, il vecchio sacerdote “che non ha saputo arrendersi al nuovo” e fino alla fine, pateticamente, vive gli stenti di un mondo (e di una liturgia) senza più traccia, ai suoi occhi, di mistero e di sacralità. La vecchiaia è tempo di bilanci e questi racconti lo confermano, ma la vecchiaia di cui parla la nostra scrittrice ignora, in genere, le “liete voglie sante” di manzoniana memoria: è più vicina alla “detestata soglia” leopardiana, dinanzi alla quale si squaderna una waste land segnata dalla desolazione. La vita si profila dunque, montalianamente, come “uno scialo / di fatti triti, vano / più che crudele”, che si risolve puntualmente in un’entropia negativa. E dalla consapevolezza di tale vanità insorge nei personaggi una crudeltà di fondo che essi stessi, forse, non si conoscevano e che altro non è se non il frutto di una irredimibile frustrazione. Quella delle belve ferite o – come abbiamo già detto – delle belve in gabbia. È la coscienza del loro fallimento a trasformare i personaggi di questi racconti in tanti “mister Hyde” in incognito. Essi vivono il loro declino come una specie di degradazione o di profanazione di cui non si sentono nello stesso tempo vittime e complici. Lo dimostra, ancora una volta, in maniera esemplare, un racconto – L’asta Malinverni – che sembra idealmente assecondare (e adattare alla bisogna) il modello dannunziano del Piacere. Mavi, la protagonista, si lascia incautamente attirare da un catalogo della casa d’aste a rivisitare un aristocratico palazzo da lei già frequentato nella sua fanciullezza. I flashes-back che di colpo rischiarano e seducono la memoria ridisegnano a poco a poco, per illuminazioni, prou- stianamente, il raffinato ambiente che, in una lontananza indefinita, improntò di sé, per sempre, quasi sacralmente, il paradiso adolescenziale della donna, fino a diventarne, per così dire, l’emblema. Ma il ritorno marca inesorabilmente la distanza che la separa, anch’essa per sempre, da quel paradiso, ahimé, profanato e perduto, per aver ceduto, ancora una volta, alla tentazione d’assaggiare il frutto dell’albero della conoscenza. Questo è anche il racconto che sigilla il volume, il quale, nonostante, la varietà dei personaggi e la molteplicità delle vicende, rivela quindi una straordinaria unità tematica, da far pensare ad un romanzo: dove peraltro non è difficile ritrovare echi di altri romanzi della Salvago Raggi, con i temi a lei così cari e congeniali della casa e della musica. Il libro si può pertanto leggere come un ulteriore tassello di un’opera tuttora in progress, perché siamo sicuri che Camilla ha ancora tanto da dirci. E da darci. Mature fias senex, ut vivas diu. Carlo Prosperi I libri di Venturi e di Salvago Raggi Ancora gli scrittori “di casa” alla ribalta Acqui Terme. Penne acquesi “contemporanee” alla ribalta. Le occasioni (nulla di montaliano, però) da un nostro refuso e da un atteso pomeriggio letterario (venerdì 18 giugno) in cui Marcello Venturi e Camilla Salvago Raggi presenteranno i loro ultimi lavori. Nel segno del racconto Tor niamo brevemente a parlare del libro Cefalonia, 1943 di Vanghelis Sakkatos, edito da Impressioni Grafiche e tradotto da Massimo Rapetti. Doveroso, infatti, correggere un errore di composizione (cose che purtroppo capitano), presente nella parte dei titoli. È ovviamente, un ragazzo greco il protagonista della vicenda resistenziale di Cefalonia, 1943. Ma questa precisazione permette di cogliere anche una affinità con quel Sentiero dei nidi di ragno che Italo Calvino consegnò alle stampe nel lontano 1947. E di sottolineare (e il dato è emerso anche nel convegno di Vinchio dedicato a Davide Lajolo) come proprio la forma del racconto sia quella che gli autori hanno eletto per narrare i tempi difficili. Tredici miniature Ma al racconto - quello del- la misura più breve - ricorre anche Camilla Salvago Raggi che, con Marcello Venturi, sarà protagonista venerdì 18 giugno (inizio ore 17.30 precise) dell’incontro di Palazzo Robellini, organizzato nell’ambito dell’ “Acqui Storia” (introduce gli autori la prof.ssa Adriana Ghelli). Si parlerà del mondo di provincia, colto in tredici ritratti che rileggono il tema verghiano dei “vinti” sotto la lente della postmodernità. È questa La bella gente (pubblicato per i tipi di Aragno) che, sotto l’insegna di un nome collettivo, l’autrice ironicamente raccoglie. Un prete che sta per andare in pensione, una nonna sul lettino del solarium, la nota scrittrice e una carrellata di personaggi che brillano per la loro solitudine, intristiti da una aggressività che vista da fuori pare fuori luogo. Sarà pure bella gente, ma, proprio non regge, sottoposta al brutale frullatore dei frenetici tempi moderni. Nei volti di questa umanità, allora, è soprattutto la delusione a campeggiare. E allora non resta che guardare a questa bella gente con pietà, sperando di non somigliarvi troppo. Se la letteratura corre in bicicletta Ci penserà Marcello Venturi, allora a restituire il sorriso con un volumetto che raccoglie le cronache giornalistiche redatte nel 1955 al seguito del Giro d’Italia, che ad Acqui fece tappa (e lo ricorda, sempre in quell’anno, un numero speciale del periodico locale La perla del Munfrò di Pietro Righini). Che il Giro sia occasione letteraria non è una gran scoperta ma, proprio per questo, con gran curiosità si può gustare l’approccio di Venturi alla corsa rosa e compararlo alle scritture che furono, tra 1946 e 1955, di Buzzati, Pratolini, Ortese, Gatto, Vergani, Biagi, Montanelli e Tedeschi. Il Giro piccola Odissea domestica, in un momento in cui le due ruote sono il più popolare sport cui gli italiani si dedicano dopo la guerra. Certo vale il risultato (a proposito: quel Giro sarà Fiorenzo Magni a vincerlo), ma ancor più quell’ambiente (tra personaggi - non ancora divi e antipersonaggi: gli ex campioni, i meccanici, i “preparatori”, gli avventori tifosi d’osteria). E altra cosa era il doping quando si chiamava “la bomba”, alchimia casalinga che oggi fa, davvero, tenerezza. Giulio Sardi ANC040620025_ac25 16-06-2004 19:23 Pagina 25 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 ACQUI TERME 25 Quella strana formazione in zona Bagni Alle richieste presentate dal consigliere Domenico Ivaldi Cerchi: uno scherzo? Cautela degli ufologi Zanzara tigre: chiarimenti dal comune e dall’Asl 22 Acqui Terme. Ha attirato l’attenzione dei ricercatori del centro ufologico nazionale – il più antico organismo privato di investigazione sugli oggetti volanti non identificati, attivo dal 1966 ed in stretto contatto con l’aeronautica militare italiana – la misteriosa formazione (di 67,19 metri) apparsa in un campo accanto l’antico acquedotto romano. Sul posto si sono recati Alfredo Lissoni, già responsabile per la lombardia del C.u.n., ed il pilota Marco Guarisco. I due hanno effettuato rilievi, misurazioni, raccolto reperti ed hanno spedito il tutto al biologo Giorgio Pattera di parma, per le analisi chimiche di rito. “Si tratta di una formazione assai interessante, ed autentica al 50% - dichiara Lissoni – i sei cerchi si presentano di buona fattura, con i bordi sufficientemente regolari e le spighe adagiate al suolo (sebbene quelle centrali, calpestate da giorni dai curiosi, siano completamente distrutte). La figura centrale, di 6,86 metri, è un cerchio perfetto, rispetto alle altre formazioni che sono tutte ovali. le spighe risultano piegate tutte in senso antiorario, salvo che in uno dei cerchi più estremi. I cerchi alle estremità presentano dei camminamenti molto stretti, addirittura con le spighe piegate in senso opposto, rispetto a chi vi entra. Impossibile pensare che siano state realizzate calpestando volutamente il grano”. Per contro, gli ufologi non hanno constatato nessuno di quei dati anomali che solitamente caratterizzano i cerchi “autentici”: nessun disturbo degli strumenti elettrici o dei cellulari, assenza di campi elettromagnetici, radioattività o effetti da microonde, mancanza di spighe intrecciate in maniera anomala. Tra gli elementi a sfavore, Lissoni e Guarisco sottolineano il fatto che i cerchi si trovino in una zona facilmente accessibile, a bordo strada, lungo un camminamento precedente (quello che porta ai ruderi romani). “L’aspetto strano – raccontano gli ufologi – è che la notte di venerdì, quando la figura si sarebbe formata, c’era gente in strada sino alle quattro del mattino, ma nessuno ha visto nulla; i cani, per contro, hanno abbaiato tutta la notte, ma questo non ha evidentemente scoraggiato gli eventuali costruttori. Anche i residenti della cascina adiacente il campo non hanno notato nulla. Un eventuale falsario avrebbe dovuto poter lavorare indistur- bato, dunque, tra le 4 e le 6 del mattino”. Gli ufologi si riservano il giudizio finale, in attesa dei risultati da laboratorio. Ma sicuramente qualcosa di strano è accaduto, quella notte: il referente Cun Alessandro Sacripanti ha raccolto la testimonianza di un giovane che, la notte di venerdì, mentre percorreva la statale Alessandria - Casale in direzione Casale, ha notato “una specie di palla che emanava un colore violaceo, più o meno all’altezza di 900 ft.” “Era parallela a me e viaggiava nella mia stessa direzione. Erano circa le 00:15 e c’era molta gente a percorrere quel tratto di strada”, ha dichiarato il testimone. Il Cun ha aperto il proprio centralino (348-4024059) per sapere se vi siano altri testimoni di analoghi eventi strani, in zona. Acqui Terme. La dott.ssa Rosangela Novaro, capo servizio Ufficio Ecologia ha risposto al consigliere Domenico Ivaldi in merito alle sue richieste sulla campagna di lotta alla zanzara tigre: «Sono state posizionate sul territorio comunale n.23 ovitrappole in seguito a precedenti sopralluoghi in modo da individuare le più probabili vie di espansione dell’insetto. Gli incontri con l’Amministrazione, ed in particolare con l’Ufficio Ecologia, sono stati periodici e costanti; nel corso di tali incontri il referente tecnico scientifico, dott. Grattarola, informava l’ufficio competente dei nuovi focolai trovati e parallelamente veniva informato delle richieste di sopralluoghi da parte dei cittadini. Non sono stati fatti incontri pubblici perché la risposta a questo tipo di incontri è molto limitata ma, come durante gli anni scorsi, è stato consegnato, presso ogni abitazione controllata, una locandina riportante le notizie utili, i consigli e le date dei trattamenti larvicidi sulle tombinature: ulteriori notizie, compresa la mappa delle zone cittadine infestate, sono sul sito www.acquiambiente.it. È in fase di stampa, e sarà consegnato a tutti gli alunni delle scuole elementari e medie inferiori di Acqui Terme prima della fine dell’anno scolastico, un opuscolo divulgativo sotto forma di fumetto per spiegare ai ragazzi, e tramite loro alle famiglie, il corretto comportamento da tenere per limitare e ridurre la diffusione della zanzara. Inoltre sono già stati concordati, direttamente con gli insegnanti che ne hanno fatto richiesta, incontri tra gli studenti e il dott. Fabio Grattarola. La popolazione delle aree a rischio e di potenziale diffusione è stata contattata direttamente dal dott. Grattarola nei periodici, costanti e approfonditi sopralluoghi dell’anno scorso a seguito dei quali ha potuto mappare i focolai e trarre le conclusioni della campagna di lotta del 2003: tutti i dati sono a disposizione per la consultazione presso lo scrivente Ufficio. Per quanto riguarda la ricaduta sulla salute dei cittadini, si allega la competente risposta della dott.ssa Mina Solia dell’Ufficio di Igiene dell’ASL22, alla quale erano stati girati alcuni quesiti posti dal Consigliere Ivaldi. Il censimento per vie e numero civico delle tombinature e caditoie pubbliche e private trattate con interventi larvicidi nel corso dell’anno 2003 (n.2234 tombinature pubbliche e n. 2016 private) è a disposizione presso l’ufficio Ecologia insieme all’elenco degli esemplari arborei cariati. Si precisa che i focolai riscontrati sono stati per il 98% mobili». Pubblichiamo quindi i chiarimenti forniti a Domenico Ivaldi in relazione alla sorveglianza della diffusione della zanzara Aedes Albopictus dal dir. Med. SISP dott. Solia: «In relazione alla richiesta di chiarimenti relativi alle complicanze emorragiche delle punture della zanzara in oggetto, è a nostra conoscenza un solo caso di emorragia sottocutanea ma i ponfi si presentano sempre molto pruriginosi e di discrete di- mensioni soprattutto nei bambini. Per quanto riguarda la filariosi in Italia sono diffuse la Dirofilaria Immitis, responsabile della filariosi cardiovascolare del cane e la Dirofilaria Repens cosmopolita, che ha come ospiti definitivi cani, gatti e volpi. Nell’uomo casi accidentali di filariosi sono stati segnalati principalmente in Pianura Padana ma anche in altre regioni: al momento non risultano segnalazioni in questo senso nel nostro territorio ma occorre precisare che la diagnosi viene effettuata tramite l’esame bioptico della formazione sottocutanea. Si precisa infine che l’importanza sanitaria della zanzara Aedes Albopictus è rappresentata dalle sue capacità biologiche di trasmettere un patogeno (virale o parassitario) nonché dal fatto che la sua presenza nelle aree infestate è soprattutto diurna con intensità di attacchi tale da costringere le vittime a rifugiarsi al coperto: da qui l’opportunità di contrastarne la diffusione». ANC040620026_ac26 26 16-06-2004 18:16 Pagina 26 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 ACQUI TERME A Casa Azzurri di Lisbona Si è svolto in Trentino I nostri migliori vini con i campioni del calcio Convegno nazionale Onav tra vini prestigiosi Acqui Terme. Alcune aziende vitivinicole dell’Acquese stanno garantendosi la visibilità internazionale partecipando, con l’Enoteca d’Italia, a Lisbona (Portogallo), alla grande kermesse del Campionato d’Europa di calcio. Sono «La Torre di Castelrocchero», «Vigne Regali» di Strevi e «Marenco vini» di Strevi. Presenti nello spazio istituzionale dell’Enoteca d’Italia, collocato all’interno di Casa Azzurra, anche il Consorzio di tutela del Brachetto d’Acqui docg e dei vini d’Acqui Terme. Se in generale il «Made in Italy» del vino coinvolge la grande quantità dei vini d’Italia, con 308 doc e 28 docg, l’Acquese si presenta alla ribalta della platea europea come ospite fisso dell’Enoteca d’Italia, con Brachetto d’Acqui docg, Barbera d’Asti, Dolcetto d’Acqui e Dolcetto d’Asti, Moscato d’Asti. Il patron della realizzazione della degustazione dei vini italiani, a Lisbona, è l’acquese Pier Domenico Garrone. Cioè il presidente dell’Enoteca d’Italia e dell’Enoteca del Piemonte che, fino alla permanenza della nostra nazionale di calcio in Portogallo, con i conduttori di Decanter, l’enoteca dell’etere, partner in comunicazione con la medesima Enoteca d’Italia (società nata per volontà del Ministero per le Politiche agricole e forestali) per promuovere il vino italiano nel mondo, intervisteranno giornalmente i protagonisti di Euro 2004, coinvolgendoli sul tema del vino italiano, il rappresentante più qualificato dello «stile Italia» nel mondo. Ogni giorno è previsto un collegamento Rai per trasmettere in diretta tutte le novità del campionato e per parlare di vino con interviste a giocatori e giornalisti. «I vini d’Italia - ha affermato Garrone - sono importanti, meritano un’area espositiva di rango e rappresentativa del valore del nostro Paese. A Lisbona le degustazioni avvengono in un’area di 60 metri quadrati disegnata dagli architetti Monti e Muti, che ha avuto il plauso del Capo dello Stato, e che rinnova nei colori del nostro tricolore la comunione tra il vino e la cultura di ciascun territorio di Produzione». Garrone ha ancora sottolineato che «il Brachetto d’Acqui, l’Asti e il Moscato, Barbera e Dolcetto, rappresentano nell’evento del Portogallo, tra gli altri vini e nell’ambito del Made in Italy, lo stile delle nostre zone vitivinicole». «La Torre di Castelrocchero», una fra le aziende piemontesi che meglio interpretano il vino del Piemonte meri- dionale, della nostra zona, è presente a Lisbona, Casa Azzurri, con Brachetto d’Acqui docg, con Dolcetto d’Asti e d’Acqui, con Barbera d’Asti Superiore «Nizza 2000», vino che ha ottenuto «L’oscar della Duja d’Or 2003», riconoscimento attribuito solamente a 21 dei 393 vini che, su quasi 1000 presentati al concorso, hanno superato gli assaggi selettivi. «Vini Marenco», importante casa vitivinicola con sede nella piazza principale di Strevi, articolata in otto tenute che danno i nomi alle selezioni dei vini che compongono la gamma aziendale, ha presentato il Brachetto d’Acqui docg «Pineto», un vino di grande tipicità e Dolcetto d’Acqui doc. L’azienda di Strevi «Vigne Regali» ha presentato Brachetto d’Acqui docg, vino proveniente dalla tenuta “La rosa”, ben delineato da sentori di fragola e lampone, bel colore e perlage fine e continuo. Scuola Materna San Defendente in gita al castello Gropparello Sabato 12 giugno i bambini delle classi di Tigro e Winnie The Pooh, accompagnati dai genitori e dalle insegnanti, sono andati a visitare il castello medievale di Gropparello (PC). Al proposito abbiamo ricevuto questo intervento: “Nonostante la levataccia mattutina e, forse, alcune perplessità iniziali per come dovevamo affrontare la giornata in questa nostra prima esperienza di viaggio di gruppo in pullman con i nostri bambini, è stato tutto meraviglioso. La visita guidata al castello, il combattimento nel bosco, il pranzo medievale, la visita nel bosco con l’incontro di figure divertenti, di quelle buone che sconfiggono quelle malvagie. Per noi genitori, è sembrato di tornare indietro negli anni, quando andavamo nelle gite scolastiche; i bambini invece, hanno vissuto un’esperienza importante in questo ambiente conosciuto solo nelle favole. Grazie dunque alle insegnanti che organizzando questa giornata hanno dimostrato ancora una volta grande professionalità e l’amore per questi bambini anche al di fuori dell’ambiente scolastico». Una mamma (segue la firma) Acqui Terme. Pubblichiamo le impressioni e la cronaca semiseria del Convegno Nazionale ONAV in Trentino: «Sono ormai parecchi anni che io e mio marito seguiamo da vicino l’ONAV e quanto organizza sul nostro territorio. Da circa undici mesi poi ci siamo diplomati “assaggiatori” e quest’anno per la prima volta abbiamo par tecipato al Convegno Nazionale in Trentino. Partiti con l’entusiasmo dei neofiti, ci fa piacere incontrare fin da Alessandria un gruppo di persone cordiali con le quali condivideremo le ‘fatiche’ del Convegno. Fin dall’inizio, all’Istituto Agrario di San Michele all’Adige, ci caliamo nella realtà della viticoltura trentina, presentata con l’ausilio di videocassette e con i differenti interventi dei relatori. Non ultimo, abbiamo un primo approccio coi vini trentini (Rebo e Lagrein in più ‘sconosciuti’ per noi), ottimamente accostati ai cibi, durante la cena a base di prodotti tipici curata dai ragazzi della Scuola Alberghiera. La giornata di venerdì 21 è forse la più intensa, perché include la visita di due cantine ed un giro turistico in pullman fino ai vigneti in quota della Val di Cembra. Partiti al mattino da Trento, ci dirigiamo subito all’azienda spumantistica Ferrari dei fratelli Lunelli, una meta sicuramente interessante, che comprende la visita alla cantina ed anche a Villa Margon, una splendida dimora cinquecentesca di proprietà della famiglia. Alla Ferrari siamo accolti da due dei cinque titolari: anche qui con l’aiuto di una videocassetta, ci viene illustrata prima di tutto l’attività dell’azienda, poi veniamo accompagnati nella visita vera e propria della cantina, dove possiamo vedere con i nostri occhi come nasce il famoso spumante Ferrari, la cui lavorazione è un sapiente dosaggio di metodo ereditato dal passato e di tecniche moderne d’imbottigliamento e di stoccaggio (oltre alla ‘ricetta segreta’: ingredienti del liqueur d’expedition che si sono evoluti nei tempi). Insomma, lo spumante Ferrari, conosciuto in tutto il mondo, difende la sua tradizione pur guardando concretamente al futuro! Il tempo di una breve visita a Villa Margon, bellissima dimora rinascimentale in posizione dominante sulla valle dell’Adige – assolutamente degni di nota gli affreschi d’epoca, mai restaurati – poi un aperitivo costituito da un ‘cru’ Villa Margon, appunto, e rientro in azienda per un pranzo molto originale a base di mele, con accostamenti di diversi spumanti Ferrari, dal maximum brut, al perlé, al rosato, al demi-sec… Dalla Ferrari alla val di Cembra. Il percorso turistico ci consente, dal pullman, di ammirare il paesaggio: un’alternanza di zone di porfido e di vigneti abbarbicati ai pendii scoscesi della Valle dell’Avisio, in un panorama arioso di mezza montagna (Cembra si trova a 677 m di altitudine). Qui giunti degustiamo un ottimo Müller Thurgau, vino aromatico dal gusto secco e persistente. Scen- dendo dal lato opposto della valle, con i terrazzamenti coltivati a vigneto di fronte a noi, arriviamo alla Cantina La Vis, dove attraverso un singolare percorso ‘artistico’ avente per tema il vino e il territorio, si entra nel locale cantina vero e proprio, in cui la nostra guida ci illustra ancora una volta la particolarità di alcuni angoli contenenti pannelli, raffigurazioni, allegorie che raccontano un po’ la storia della zona e dei suoi abitanti attraverso gli anni. D’obbligo altre degustazioni: un brut Cesarini Sforza come aperitivo, e poi ancora Müller Thurgau, Chardonnay, Cabernet Sauvignon per accompagnare un menù quasi di montagna… La prima parte della giornata di sabato è dedicata alla visita della ‘Cittadella del Vino’ di Mezzocorona (il paese) o Mezzacorona (il logo). Parlare della Cittadella del Vino risulta abbastanza difficile per chi, come me, ha visto poche ‘mega-cantine’! Sicuramente è grandiosa!… con i suoi diversi edifici col tetto che ricorda la pergola trentina utilizzata in molti vigneti. Qui nasce il Rotari, altro grande spumante brut trentino. E qui sono prodotti molti altri doc trentini: il Teroldego, il Marzemino, il Traminer… solo per citarne alcuni. La Cittadella del Vino è ancora in divenire: per la prossima estate è prevista l’inaugurazione dell’Auditorium e del Centro Incontri. Per adesso dobbiamo accontentarci di un singolarissimo locale tappezzato di bottiglie vuote… Al pomeriggio, appuntamento al Teatro Sociale di Trento per la visita della 68ª Rassegna dei Vini Trentini. La cornice entro cui i vini vengono presentati è veramente stupenda: il Teatro da poco restaurato, come ci informano gli accompagnatori locali, fa bella mostra di sé tutto attorno all’esposizione, che è veramente interessante. Molti di questi vini li abbiamo già incontrati durante il nostro peregrinare da una cantina all’altra, altri li incontreremo ancora stasera e domani. Abbiamo il piacere di rivedere alcune delle persone che hanno guidato le nostre visite nelle loro cantine, ci sembra quasi di ‘essere di casa’! Ultima tappa interessante: il Maso Toresella sul lago di Toblino, dove veniamo accompagnati attraverso i vigneti, curati sia dalla CAVIT (Cantina Viticoltori Trentini) che dall’Istituto Agrario di San Michele all’Adige. Dopo la passeggiata tra i filari, ecco l’ultima degustazione: il Vino Santo ottenuto con l’uva Nosiola. E’ una degustazione del tutto diversa dalle precedenti, ma assolutamente gradita. Di nuovo sul pullman verso sud e il Lago di Garda. Vicino Riva il Trentino ci dà ancora un arrivederci gastronomico con un pranzo a base di carne salada. Poi, in un assolato pomeriggio domenicale, il pullman srotola i chilometri lungo la Gardesana Orientale, quasi per non farci rimpiangere la fine del viaggio…” P.S. Se qualcuno mi ha letto fino in fondo, avrà capito perché all’inizio ho parlato delle “fatiche” del Convegno! A nome di tutta la Delegazione di Alessandria, esprimo un “grazie” di cuore agli amici della Delegazione trentina che hanno così ben contribuito, con la loro organizzazione e presenza, a renderci piacevoli queste giornate». Franca Dorina Incaminato Assaggiatore ONAV Scambi tra chef Genova - Acqui Terme Acqui Terme. La cucina di Genova in tavola ad Acqui Terme e la cucina di Acqui Terme in tavola a Genova. È il calendario degli appuntamenti enogastronomici tra la città termale ed il capoluogo ligure, iniziato lunedì 14 giugno con il ristorante di Genova «Da Rina», ospite del ristorante «Parisio 33» di Acqui Terme. Il programma degli scambi tra chef continuerà domenica 20 giugno con il ristorante «Baldin» ospite del ristorante «Pisterna» di Acqui Terme: domenica 27 giugno, il ristorante «Gran gotto», ospite del ristorante «Cappello» di Acqui Terme; la trattoria detta le «Bruxaboschi», ospite del ristorante «Le Fontane» di Acqui Terme. L’elenco prosegue domenica 4 luglio con il ristorante «Antica osteria del Baj» ospite de «La Curia» di Acqui Terme; martedì 13 luglio con il ristorante «Ippogrifo», ospite del ristorante «Da Fausto» di Cavatore; il ristorante «Tre merli» ospite del ristorante «Il nuovo Ciarlocco» di Acqui Terme. Gli chef di Acqui Terme saranno ospiti di ristoranti di Genova, in autunno, per presentare la gastronomia acquese con specialità di stagione. ANC040620027_ac27 16-06-2004 19:21 Pagina 27 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 ACQUI TERME Progetto Comenius alla elementare Saracco Giochi olimpici a Lefkada Nell’anno delle Olimpiadi ad Atene, si sono svolti nell’isola greca di Lefkada, dal 18 al 25 maggio, i Children Olimpic Games, manifestazione sportiva riservata agli alunni delle classi 4ª e 5ª elementare, cui hanno partecipato 12 bambini del 1° Circolo di Acqui Terme: Biato Erika, Biollo Mar tina, Caselli Andrea, Chiarlo Francesco, Ferrari Chiara, Gallo Chiara, Gamba Giulio, Guglieri Francesco, Molan Eleonora, Perelli Nicola, Ragona Ilaria, Volpiano Lorenzo. I giochi hanno rappresentato l’epilogo del progetto Comenius 1 “Olimpiadi Scolastiche 2004”, che quest’anno prevedeva come tema fondamentale lo Sport. All’iniziativa hanno partecipato, oltre alla nostra scuola, in rappresentanza dei propri paesi europei, una scuola elementare di Rotterdam, Olanda, una di Heppenheim, Germania, una di Parigi, Francia, e una di Lefkada, Grecia. L’evento sportivo è stato organizzato a compimento di un lungo percorso didattico-formativo, basato sull’avvicinamento dei bambini allo sport. Il nostro “viaggio” per Lefkada è cominciato all’inizio dell’anno scolastico in corso, quando una delegazione di colleghi provenienti dai paesi partecipanti al progetto, è stata ospitata per alcuni giorni nella nostra città e nella nostra scuola: ha partecipato attivamente alla vita scolastica e a quella sportiva dei nostri alunni, assistendo alle dimostrazioni, presso il C.S. Mombarone e la Scuola Elementare di Ponzone volte ad offrire una panoramica delle opportunità che il territorio offre a livello sportivo. Parallelamente ai rapporti di scambio organizzativo con i nostri colleghi europei, è stato realizzato dagli alunni delle classi 3ª, 4ª e 5ª, un lavoro di ricerca sullo spirito olimpico, sulle differenze tra Olimpiadi antiche e moderne e su alcune delle discipline sportive praticate dai ragazzi, lavoro arricchito da interviste ai campioni locali che hanno reso grande lo sport, concretizzatosi nella pubblicazione di opuscoli pubblicitari sulle discipline oggetto di ricerca. Il momento culminante di questa esperienza è stato l’incontro con Paolo De Chiesa, campione dello sci durante gli anni della “valanga azzurra” insieme a Thoeni e Gros, attualmente nello staff organizzativo delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006. L’obiettivo del lavoro svolto lungo tutto l’anno scolastico era quello di far apprendere ai bambini che spor t è socializzazione, gioco e divertimento, ma anche lavoro e fatica, costanza e serietà, alimentazione corretta, misura delle proprie possibilità e confronto con gli altri, scuola di vita per stare bene fisicamente, per imparare a rispettare gli avversari, ad accettare le sconfitte, per diventare consapevoli che la vittoria “vera” consiste nel dare sempre il meglio di sé, indipendentemente dal risultato. Nel mondo spor tivo odier no, dove gli scandali economici e l’utilizzo incontrollato del doping si susseguono quasi senza pause, il significato del nostro lavoro e l’impegno interessato e costante dei nostri allievi, devono essere mirati alla consapevolezza che fare sport, solo in modo pulito e corretto, contribuisce in maniera determinante alla formazione di persone adulte e responsabili, diventando valore di vita assoluto. A Lefkada si è avuta dimostrazione che il lavoro svolto e le esperienze accumulate ed elaborate durante l’anno, sono stati assimilati e compresi da tutti ed il risultato è stato il pieno successo sportivo ed umano raggiunto. Fondamentale l’appor to tecnico, e non solo, del coach Fabio Bertero, che è riuscito, pur con molte difficoltà logistiche e temporali, a creare un gruppo entusiasta e ben preparato atleticamente. Altrettanto importante è stato l’appoggio di tutti gli insegnanti che durante l’anno, con collaborazione, attenzione e qualche volta tolleranza e pazienza, hanno per messo che l’iniziativa avesse luogo. Durante i giochi, tutti i bambini si sono impegnati al massimo nelle rispettive discipline sportive (il medagliere italiano comprende 3 ori nella velocità maschile, nella resistenza femminile e nel salto in lungo; 3 argenti nella resistenza maschile e femminile e nel calcio; 3 bronzi rispettivamente nel volley, nel lancio della pallina femminile e nella staffetta). La medaglia più preziosa, comunque, è stata vinta dalla squadra per la maturità esemplare, manifestatasi nella convivenza con i bambini degli altri paesi: riuniti in un monastero- campus, in condizioni a dir poco spartane, hanno condiviso ogni momento della giornata con la leggerezza e l’entusiasmo di cui solo i bambini sono capaci, creando rapporti di amicizia destinati probabilmente a durare, basati sulla consapevolezza che l’esperienza vissuta sarà ricordata come unica e, complice lo sport, rappresenterà per tutti, momento importante di crescita, scambio e confronto. È ora il momento dei ringraziamenti a tutti coloro che hanno reso possibile questa avventura: al Comune di Acqui Ter me nella persona dell’Assessore allo Spor t Mirko Pizzorni, al Comune di Ponzone, all’Assessore allo sport Armando Pagella e al Consigliere Anna Maria Dotta, per la Provincia, al sig. Vairani Luca per il C.S.I. di Acqui, all’Alexala di Alessandria per aver creduto e sostenuto il nostro progetto fin dal suo nascere. Grazie alle Associazioni Sportive per la disponibilità e la sollecitudine con cui hanno risposto alle nostre richieste di aiuto. Grazie a Di Marco Raffaella, Gamba Giacomo, Goslino Maria Clara, Pigollo Rosaly per la collaborazione nell’allestimento della parte “coreografica” e atletica della manifestazione ellenica. Infine un grazie di cuore ai genitori che, con la loro presenza rassicurante e il loro tifo esplosivo, ci hanno sempre trasmesso la giusta carica. Grande attesa per il mosaico del Duomo Acqui Terme. L’avvenimento del 2004 per Acqui Terme e per l’Acquese è rappresentato dalla mostra del pavimento medievale della cattedrale di Acqui Terme, che avrà per titolo «Il Duomo di San Guido. Il mosaico medievale», in programma nella chiesa di Santa Caterina, in via Barone, da sabato 26 giugno 2004 al 15 gennaio 2005. Le finalità dell’evento sono relative al fatto che il Comune intende celebrare il millenario della nascita di San Guido (1004-2004), vescovo di Acqui dal 1034 al 1070, con una serie di iniziative a carattere turistico e culturale, che hanno tra i loro principali obiettivi anche quello della valorizzazione delle testimonianze storiche della città. L’importanza della solennità è indubbia, la ricorrenza merita solennità. Si tratta infatti di una esposizione in anteprima, che avviene dopo un restauro durato oltre tre anni, di una pregevolissima ed ampia serie di frammenti del pavimento della cattedrale di Acqui Terme, risalenti al 1067 e sicuramente riferibili alla committenza del vescovo Guido. Durante l’orario di apertura della mostra, la sorveglianza nella chiesa di Santa Caterina sarà effettuata dal Gruppo Alpini di Acqui Terme. Logicamente sarà anche protetto da un adeguato impianti antifurto. Il mosaico fu riportato alla luce nel 1845, durante degli scavi eseguiti per la ricostruzione dell’altare maggiore della cattedrale di Santa Maria. Il Capitolo lo offrì alla Casa Reale che lo collocò, a pavimento, in uno dei saloni della Biblioteca dell’Università di Torino. Successivamente il mosaico entrò a far parte delle collezioni del Regio museo di antichità. Nel 1895 venne depositato nelle sale del Museo civico e dal 1934, con il trasloco delle collezioni civiche nella nuova sede del Museo di Palazzo Madama, fu allestito in un locale al piano interrato dove rimase fino al restauro. La chiesa di Santa Caterina, interna al seminario minore e contigua alla cattedrale, è stata ritenuta funzionale anche per visite guidate. A corredo della mostra, lungo i muri perimetrali della chiesa, saranno collocati pannelli didattici dedicati ai temi de «La storia del mosaico», «Il Restauro», «La cattedrale medievale», «I mosaici pavimentati di Acqui e i mosaici pavimentati in Piemonte», «Tecniche esecutive dei mosaici pavimentati». A settembre è prevista una «Giornata di studi» interamente dedicata al pavimento in mosaico. C.R. 27 Un concorso per le scuole Amicizia e pace con il Rotary club Acqui Terme. L’anno 20032004 è stato dedicato al Rotary International all’infanzia. I Rotary Club delle regioni Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta avevano indetto all’inizio dell’anno scolastico un concorso destinato agli alunni di quinta elementare delle tre regioni. Il concorso, che aveva per titolo “Amicizia e Pace”, richiedeva l’esecuzione di un disegno o la stesura di una poesia sull’argomento assegnato. Le partecipazioni sono state superiori alle più rosee previsioni. Sono pervenuti circa 2600 elaborati da parte di circa 255 classi. Il Club Acqui Terme - Ovada può vantare l’attribuzione di due secondi premi. Per la poesia è stato premiato l’alunno Luca Grua delle scuole elementari “S.Spirito” di Acqui Terme, e per l’elaborato artistico sono state premiate le classi quinte sezione A e B della scuola elementare di via Dania in Ovada. Sono inoltre stati meritevoli di particolare menzione l’originale spettacolo teatrale “Prima di tutto l’uomo” delle sezioni quinta A e B della scuola elementare “Padre Andrea Damilano” e la poesia di Alberto Trivelli, sempre della stessa scuola. Nella foto insegnanti ed alunni con l’elaborato artistico delle sezioni quinte A e B della S.E. di via Dania in Ovada, in occasione della consegna del premio in data 7 giugno 2004 e il rotariano dott. Giancarlo Icardi. ANC040620028_ac28 28 16-06-2004 19:12 Pagina 28 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 ACQUI TERME Progetto Merlino - Comune di Terzo Le misure a sostegno della flessibilità e della maternità Parliamo in questo numero di sostegno alla flessibilità e alla maternità attraverso due misure: la prima applicabile grazie alla legge 53/200 (congedi parentali) e l’altra tratta dalla circolare INPS, entrambe a favore di lavoratrici autonome. I dettagli li troverete nel sito www.comuneterzo.it nella sezione dedicata al progetto Merlino. Nella seconda parte di questo articolo vi sottoponiamo un sunto dei servizi offerti dallo sportello D3 della Provincia di Alessandria per la creazione di nuove imprese. Misure a sostegno della flessibilità: contributi per le imprese Sono tre le scadenze annuali previste per la presentazione delle domande di contributo relative all’art. 9 della Legge 53/2000: sostegno ad azioni positive volte a conciliare tempo di vita e di lavoro. Beneficiarie possono essere le aziende che, in applicazione di accordi contrattuali stipulati con le organizzazioni sindacali comparativamente piu’ rappresentative, attuino azioni positive per la flessibilità. In particolare, l’accordo collettivo deve essere rivolto a: • introdurre una procedura generale che consenta alle esigenze di flessibilita’ dei lavoratori di essere soddisfatte in via prioritaria rispetto alle esigenze della azienda; • fornire soluzioni dirette a specifiche esigenze di flessibilità dei singoli lavoratori. Il 50% della somma è erogato a favore di aziende la cui dimensione occupazionale non superi i 50 dipendenti. Nuova Circolare INPS per la maternità Si prevedono nuove “Prestazioni economiche di malattia, di maternità per donne imprenditrici (artigiane, commercianti ed agricole). LAVORATRICI AUTONOME: ARTIGIANE, COMMERCIANTI, COLTIVATRICI DIRETTE, COLONE, MEZZADRE, IMPRENDITRICI AGRICOLE A TITOLO PRINCIPALE. L’indennità per i due mesi precedenti la data del parto e per i tre mesi successivi alla stessa data, l’indennità per congedo parentale nonché quella per interruzione della gravidanza devono essere calcolate utilizzando i seguenti importi. Coltivatrici dirette, colone, mezzadre, imprenditrici agricole a titolo principale: Euro 33,19, corrispondenti al limite minimo di retribuzione giornaliera fissata per l’anno 2002 per gli operai agricoli a tempo indeterminato (v. tab. A allegata alla circolare n. 36 del 8.2.2002), con riferimento alle nascite avvenute nel 2003 (anche quando il periodo indennizzabile abbia avuto inizio nel 2002). Artigiane: Euro 34,02, corrispondenti al limite minimo di retribuzione giornaliera fissata per l’anno 2003 per la qualifica di impiegato dell’artigianato (v. tab A allegata alla circolare n. 26 del 6.2.2003), con riferimento agli eventi per i quali il periodo indennizzabile ha inizio nel 2003. Commercianti: euro 29,81, corrispondenti al limite minimo di retribuzione giornaliera fissata per l’anno 2003 per la qualifica di impiegato del commercio (v. tab A allegata alla circolare n. 26 del 6.2.2003), con riferimento agli eventi per i quali il periodo indennizzabile ha inizio nel 2003 Misura D3 - Sportelli per lo sviluppo e consolidamento dell’imprenditorialità Il programma di attività degli sportelli provinciali a favore degli imprenditori piemontesi L’obiettivo operativo della misura D3 è quello di contribuire allo sviluppo dell’imprenditorialità, alla creazione di nuove imprese, a favorire il ricambio generazionale, da realizzarsi con programmi di attività e di spesa gestiti dalle Province di Torino, Alessandria, Asti, Novara, Cuneo, Biella, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli attraverso la realizzazione una serie di linee d’intervento. Prevede alla costituzione di sportelli provinciali (o sub provinciali) permanenti che, in affiancamento con i Centri per l’impiego e gli Sportelli unici per le attività produttive, fungano da terminali della rete di servizi per la nascita e lo sviluppo d’impresa. Questa linea d’intervento prevede in primo luogo l’attivazione di iniziative di sistema finalizzate a dotare il territorio piemontese di una rete territoriale di servizi per la creazione d’impresa. Gli sportelli così costituiti esercitano tutte quelle attività di ricerca, promozione, animazione, accoglienza e comunicazione attraverso le quali diviene possibile intercettare le istanze di sviluppo dell’imprenditorialità provenienti dal territorio ed orientarle verso i servizi specialistici previsti dalle altre linee di intervento previste dalla misura D3. I soggetti incaricati dell’attuazione sono le Province che si avvalgono del supporto di organismi, selezionati tramite procedura di evidenza pubblica, di comprovata esperienza negli ambiti di attività indicati nel paragrafo successivo. Le modalità operative sono stabilite dalla D.G.R. n.344573 del 26/11/2001. Linea 1 - Interventi di supporto all’imprenditorialità Prevede che le singole Province si dotino di una serie di sportelli provinciali permanenti per la creazione d’impresa che, in stretta integrazione con i Centri per l’Impiego e gli Sportelli unici, siano in grado di intercettare le istanze di sviluppo dell’imprenditorialità proveniente dai loro territori per poi orientarli verso i servizi specialistici della seconda linea d’intervento. I servizi erogati dagli sportelli della linea 1 sono relativi alla preaccoglienza, accoglienza, informazioni sulle ricerche nei settori dei nuovi bacini occupazionali e servizi di animazione imprenditoriale praticati dagli stessi sportelli. Linea 2 - Servizi consulenziali per le imprese (assistenza ex ante) Le Province, tramite i loro sportelli, favoriscono l’acquisizione delle informazioni, delle conoscenze e delle competenze necessarie alla creazione d’impresa (predisposizione del businnes Plan) e implementano i progetti di Spin-off d’impresa presentati tanto da persone fisiche quanto da persone giuridiche. I servizi che erogati dagli sportelli della linea 2 sono relativi alla diagnosi del progetto imprenditoriale, alla formazione di base di orientamento all’imprenditorialità, all’accompagnamento e predisposizione del business plan, alla consulenza specialistica, formazione avanzata e casi di Spin off. Linea 3 - Servizi di consulenza specialistica e di tutoraggio per le nuove imprese (assistenza ex post) Le Province favoriscono il decollo dell’attività economica dei neo imprenditori attraverso l’erogazione di servizi consulenziali specialistici per i primi due anni di attività della nuova impresa. I servizi erogati dagli sportelli della linea 3 sono relativi alla consulenza specialistica ed al tutoraggio dell’impresa. Linea 5 - Inter venti di orientamento all’imprenditorialità rivolti agli studenti della scuola secondaria (attività messa a bando con la D.G.R. n. 44-8851 del 12/11/2001) L’ultima linea d’intervento della misura D3 intende sostenere la cultura d’impresa mediante interventi di simulazione di attività aziendali in ambiente protetto condotti presso le istituzione scolastiche della secondaria superiore. Il soggetto responsabile dell’attuazione della presente linea d’intervento sarà individuato una struttura idonea scelta tramite procedura di evidenza pubblica. La progettazione e la realizzazione dei laboratori d’impresa si concretizzerà con le seguenti iniziative: • Seminari di sensibilizzazione, • azioni di informazione e comunicazione, • analisi di competenze in ingresso, supporto alla realizzazione del business plan, • azioni di orientamento individuale e di gruppo, • orientamento, tutoraggio e tirocinio aziendale, • bilancio e certificazione delle competenze in uscita Anna Maria Piccione Docente di pari opportunità Note storiche di Perono Cacciafoco CARTOSIO (m. 236 s.l.m.). Del 1040 è la forma toponimica «Cartausius». Più recenti sono «Cartoxius» e «Cartoscium». Deriverebbero, secondo alcuni, dal ‘nomen’ gentilizio romano «Cartoscius», forse connesso al numerale «quartus», da cui il personale «Quartus», diffusissimo in Piemonte. Appartenente alla Valle dell’Erro, Cartosio è paese di antiche tradizioni, ricco di vicende storiche. Una leggenda vuole che il borgo sia stato fondato da un “archegeta” (un capo di una spedizione di coloni) greco. «Carystum» sarebbe, dunque, una colonia greca sorta lungo il corso dell’Erro, prima di essere centro di Celto-Liguri. Questa origine mitologica è, come appare a tutti, assolutamente fantasiosa. I Celto-Liguri popolarono la zona, forse, già oltre duemila anni fa, e furono battuti e sottomessi dai Romani, capeggiati da Marco Popilio Lenate, intorno al 173 a. C., in una memorabile battaglia «[…] apud Caristum […]» ricordata da Tito Livio. «Carista / Caristum / Carystum» sarebbe, infatti, una località ubicata tra Ponzone, Cavatore e Cartosio. In seguito alla conquista romana, Acqui («Aquae Statiellae») divenne il principale centro della zona, che legava a sé il territorio circostante tramite un acquedotto, i cui resti si possono vedere ancora oggi sul greto del fiume Bormida, presso l’attuale ponte Carlo Alberto. L’acqua dell’Erro veniva convogliata in località “Tempuccio”, in una condotta in muratura con un percorso di 10 Km circa, in parte sotterraneo, in parte sospeso esternamente su archi. Rinvenimenti archeologici di resti appartenenti ad insediamenti rurali sono stati trovati in regione “Rivere” di Cartosio: frammenti ceramici, vitrei, metallici e tegole. A Cartosio si possono osservare avanzi di mura medievali dell’antico castello dei Conti Asinari di San Marzano e la casa-torre, forse della seconda metà del Trecento. La chiesa di Sant’Andrea è del Seicento. Sono frazioni di Cartosio: “Saquana“, “Garini“, “Rivere (già citata)” e Gaini”. L’insediamento, comunque di incerta origine, appartenne, nel Medioevo, al cosiddetto ’Comitato d’Acqui’ e, nel 1052, Enrico III lo donò ai Vescovi della città, i quali scelsero, come feudataria, la famiglia dei Marchesi di Ponzone; passato ai Marchesi del Bosco, questi lo cedettero, nel 1218, al Comune di Alessandria. Annoverato, poi, tra i possedimenti del Marchesato di Monferrato, nel 1435 Cartosio entrò a far parte dei domini dei Savoia, i quali lo infeudarono ai Del Carretto e, quindi, agli Asinari. Da alcune fonti, la costruzione dell’antico castello viene attribuita agli stessi Asinari, altri documenti, invece, la fanno risalire ad un’epoca anteriore, identificabile con il periodo in cui il territorio apparteneva ai Vescovi di Acqui. Attualmente rimane, eretta al centro del paese, l’imponente torre parallelepipeda con cortina lapidea. C’è chi ne fa risalire una prima costruzione al X secolo, seguita da una distruzione saracena e da una ricostruzione, secondo una linea più massiccia, avvenuta nel XV secolo (forse sempre ad opera degli Asinari). - CASTELLETTO D’ERRO (m. 540 s.l.m.). Deriverebbe, come origine toponimica, da «Castrum vallis Erri», diventata, poi, come forma, «Castellettum vallis Erri». Il luogo si caratterizza per la denominazione del determinante ricavata dal torrente Erro, a sua volta derivato, forse, dal ‘nomen’ personale romano «Herrus». Appartenente alla Valle dell’Erro, di origini antiche, ricoprendo, grazie alla posizione felice, una funzione di vedetta e di guardia su sentieri e declivi, Castelletto d’Erro vide, nel 1330 (la data è controversa), la costruzione, su di un alto colle posto quasi di fronte all’abitato, di un mastio composto da un castello, noto con la denominazione di “Tinazza” e da un recetto. Lasciato decadere pesantemente, nel corso dei secoli, il sito presenta, nonostante tutto, una buona muratura, una decorazione sommitale ad archetti a tutto sesto, finestre e porte a sesto ribassato sia alla cima che al piano d’accesso sopraelevato. La “Tinazza” ebbe funzione di luogo strategico durante gli scontri che, nel corso del Medioevo, videro contrapposti gli abitanti di Melazzo a quelli di Bistagno. Sul colle, nel XV secolo, sorse il cosiddetto ’castello di Montecrescente’ (per alcuni, i due ‘loci‘ tendono a combaciare). Della “Tinazza” e di Montecrescente si parlò più estesamente e con maggiore chiarezza nella scheda dedicata a Melazzo, alla quale rimandiamo. Notevole è la svettante torre di vedetta medievale, a forma quadrangolare, posizionata all’ingresso del paese. Castelletto presenta, come originaria rettoria, Sant’Onorato, ora piccola cappella sita a più di un chilometro dal paese. La chiesetta di Sant’Anna è visibile dal borgo ed è collocata sul bivio stradale per Bistagno e per Montechiaro Alto. Da questo luogo si può godere di uno dei più spettacolari panorami della zona. Il paese è celebre per la produzione frutticola. Conta, tra le sue frazioni, le località “Moglie” e “Bricco”. Al controllo del luogo si alternarono, nel corso degli anni, dapprima i Monferrato, poi i Guasco e, in seguito, gli Asinari. Sul territorio di Castelletto d’Erro, come detto, sorgono due strutture medievali. La torre, a pianta quadrata, con cortine in conci squadrati di pietra, è posta sul colle a dominio dell’abitato e rappresenta un’antica struttura di segnalazione. Dell’antico castello (la “Tinazza”), risalente, secondo alcune fonti, al secolo XIII (la datazione è controversa), e fatto erigere, probabilmente, dagli Asinari (anche questo dato è assai dubbio), rimangono una torre cilindrica ed alcune strutture murarie, site sul colle posto a fianco, come detto, del borgo. 1. segue ANC040620029_ac29 16-06-2004 18:33 Pagina 29 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 ACQUI TERME Due giorni ad Alice Bel Colle In mostra a Cavatore Antica fiera di S.Giovanni Acqueforti e acquetinte di Giacomo Soffiantino Acqui Terme. C’è un appuntamento importante ad Alice Bel Colle, sabato 19 e domenica 20 giugno. Un’occasione da non perdere per vedere, incontrare, conoscere, divertirsi, e perché no, anche gustare quanto di meglio si produca nel settore della enogastronomia. Attenzione però, non è una manifestazione qualsiasi, parliamo della «Antica fiera di San Giovanni», del «Gran palio dell’Alto Monferrato», di una «due giorni» in cui il paese si trasformerà in un palcoscenico multicolore, una vetrina di immagini e di spettacoli destinato ancora una volta a richiamare grandi folle attratte dalle iniziative predisposte dalla Pro-Loco, in collaborazione con il Comune e con le cantine sociali che operano nell’area territoriale di Alice Bel Colle. Un paese particolarmente famoso per la sua produzione vitivinicola, un Comune in cui da sempre si producono vini di qualità superiore, vini doc e docg. Un paese che al momento giusto, attraverso l’opera appassionata della ProLoco, la bravura ed il lavoro dei suoi soci, riesce anche a programmare, e concretizzare, una serie di iniziative davvero eccezionali, di qualità ed in grado di interessare e piacere. Negli ultimi anni la festa di Alice Bel Colle ha effettuato un salto di qualità, è diventata grande, e con la festa è cresciuta anche la vocazione del paese a considerarsi punto di riferimento per un territorio capace di offrire vino buono ed ospitalità vera. Il salto di qualità, per i festeggiamenti laici del 2004, sono rappresentati dalla «Cursa del bute», Gara delle botti valida per la disputa del- la «1ª Prova del Gran Palio dell’Alto Monferrato», che si disputerà nel pomeriggio di domenica 20 giugno. Le botti, contenitori per il vino, rappresentano il retaggio, il senso ideale della tradizione enologica locale, dell’amore e dell’intelligenza dei coltivatori locali al servizio del vino di qualità. Le botti, non potevano non essere prese a motivo di una occasione di festa, di gara sportivo-folcloristica. Sono contenitori che ricordano uno dei prodotti che maggiormente incidono sull’economia locale, da sempre vanto della laboriosa gente alicese. Il Comune, oltre alle aziende vitivinicole e alle realtà in campo artigianale, va fiero dei due veri e propri «giacimenti» vinicoli del paese, vale a dire della «Cantina Alice Bel Colle» e della «Vecchia Cantina sociale di Alice Bel Colle e Sessame». Due realtà che riflettono l’esposizione privilegiata di un migliaio di ettari di vigneto da cui centinaia e centinaia di soci ricavano l’uva poi conferita nelle due strutture per estrarre vini apprezzati ed in grado di soddisfare tutte le esigenze del più completo dei menù. «Venite ad Alice per la nostra festa e non ve ne pentirete», è lo slogan di invito che viene ripetuto da decenni in occasione degli avvenimenti alicesi. da altrettanto tempo la gente non esita di accorrere ad Alice Bel Colle per l’appuntamento sempre più numerosa poiché certa di poter trascorrere una giornata all’insegna del divertimento e dell’amicizia. Anche della migliore enogastronomia in quanto il programma prevede merende e cene di tipo «campagnolo», vale a dire a base di piatti della cucina locale. C.R. Che fine ha fatto il made in Acqui? Acqui Terme. In questi giorni si è parlato, durante un convegno all’Hotel Nuove Terme, di Made in Piemonte, di Co-Marketing, di iniziative da realizzare in occasione delle Olimpiadi invernali di Torino 2006. La premessa è necessaria per ricordare che l’amministrazione comunale, più di un anno fa, aveva predisposto di formulare un progetto di «made in Acqui Terme». Progetto che non si sa per quale motivo non ha preso forma e non è entrato in fase di attuazione. Peccato. L’operazione avrebbe ottenuto un posto sul podio tra i campioni delle iniziative di questo genere. Potrebbe essere ripresa. Dato che già si era dotata di un marchio, nessuno potrebbe dire che il «made» posto davanti al nome della città termale fa parte di una scimmiottatura al «made» di qualunque altra città o regione. L’operazione chiave del Made in Acqui Terme riguardava, per vari settori produttivi, il trittico qualità, tradizione e garanzia. Per Acqui Terme, ma poteva comprendere anche prodotti dell’Acquese. La qualità sarebbe stata autenticata da un’autorevole certificazione da apporre in etichetta, quella del sindaco, del Comune o di altro soggetto. Quindi il triangolo produttore, istituzione e consumatore, sarebbe stato destinato a valorizzare ulteriormente ciò che appartiene alla ricchezza culturale e tradizionale locale. Si trattava dunque di effettuare un Co-Marketing a livello locale, un’azione tale da poter rappresentare quel valore aggiunto che spesso, a parità di prezzo, fa la differenza a livello di acquisto del consumatore. Il marchio «Made in Acqui Terme» avrebbe potuto rivolgersi ai consumatori per meglio far apprezzare le caratteristiche uniche e ineguagliabili di molte nostre produzioni tipiche di qualità e dare quindi impulso a vari settori dell’economia, con particolare interesse per il turismo. Sul tema della tipicità e della qualità, oggi non c’è quotidiano, periodico, radio o televisione che non conceda spazi rilevanti o rubriche sul tema. I nostri «made in», fatto in Acqui Terme, comincia, tanto per fare alcuni esempi dall’acqua calda sulfurea calda a 75 gradi, prosegue con prodotti gastronomici come gli amaretti, i grissini, le formaggette confezionate da singoli produttori, dai vini, da una serie di dolci, da altri prodotti del settore agroalimentare, ma anche dalla eccellente ristorazione. Prodotti, il cui elenco sopracitato è solo un esempio, che rappresentano il frutto di un sapere e di un’attività tramandata da generazioni e di tecniche originali e pertanto prodotti degni di tutela così come i monumenti e le opere d’arte. C.R. Acqui Terme. La grande occasione della scena culturale ed artistica dell’Acquese si chiama «Pagine incise dal 1962 al 2003», un’esposizione di opere grafiche (acquefor ti ed acquetinte) di Giacomo Soffiantino, che, come da informazione fornita nella serata di mercoledì 9 giugno, si terrà nella bella sede di Casa Felicita, a Cavatore, dal 10 luglio al 12 settembre. La notizia ufficiale dell’avvenimento, oltre al curatore e coordinatore dell’esposizione, il collezionista Adriano Benzi, è stata messa in evidenza da Carlo Alberto Masoero, sindaco che ebbe la felice intuizione di inserire la manifestazione quale primo momento culturale del paese e della zona, ma anche dal suo successore, Giovanni Carlo Pastorino, che si è dichiarato ben disposto a proseguire un’iniziativa che dà lustro al paese. L’esposizione fa parte di un ciclo di tributi a grandi artisti piemontesi contemporanei. Ricordiamo nel 2002 la mostra di Armando Donna e nel 2003 quella di Mario Calandri. La stagione cavatorese d’arte del 2004 annovererà una selezione di 55 opere fra acqueforti e acquetinte, che in pratica coprono l’intera traiettoria artistica di Soffiantino. A Casa Felicita di Cavatore saranno documentati quarant’anni di ricerca, mossa insieme da passione umana e da affinamento di mezzi artistici dell’artista torinese, un itinerario caratterizzato da una continua ricerca ed innovazione. Un bellissimo catalogo con testi critici di Luigi Carluccio e Marco Rosci, mette in risalto le qualità di Soffiantino. «La sua cura, il suo attento studio e le sue riflessioni fanno parte di un’opera atta a rendere al meglio tutto ciò che necessita di essere interpretato; si fanno inoltre sempre più evidenti, da parte della critica più attenta, segnali di interesse per la appassionata ricerca, tra incisione e pittura», ha sottolineato Benzi il quale ha ri- tenuto doveroso dedicare una mostra, a Cavatore, come un approfondito contributo per una più completa conoscenza di Soffiantino, un artista che vive e lavora a Torino, sua città natale, decisamente contraddistinto da un’opera personalissima. L’appuntamento d’arte di Cavatore è quindi da considerare tra i più importanti dell’intera provincia, propone un artista conclamato, conosciuto dal pubblico e dalla critica, celebrato presso le istituzioni pubbliche e presso i collezionisti privati, motivi per i quali da anni riscuote consensi di critica e di pubblico. La mostra si propone, oltre che di cogliere l’intenso ed appassionato lavoro di artista del maestro torinese, di condurre il visitatore in un contesto ambientale tra i più belli di quanti si possano godere nell’Acquese e nell’Alto Monferrato. Cavatore, 560 metri di altitudine, distante cinque chilometri circa dalla zona Bagni di Acqui Terme, paese inserito nel verde ed in un ambiente non incontaminato, gode di un suggestivo panorama sia di giorno che di notte. Tra le novità annunciate riguardanti la mostra «Pagine incise dal 1962 al 2003», troviamo un’attività didattica che continuerà per tutto il periodo dell’evento. Nel pomeriggio di ogni giorno festivo, in una saletta attigua ai locali espositivi, funzionerà un laboratorio con attrezzatura completa per lezioni dimostrative delle varie tecniche di incisione. Utile anche ricordare quanto scritto, tra l’altro, sul testo critico della mostra di Soffiantino da Gianfranco Schialvino: «Non vi è stata rassegna di incisioni al mondo che non lo abbia invitato, protagonista, ad esporre, che non gli abbia dedicato un riconoscimento particolare. Una mostra completa, quella di Cavatore, intitolata all’incisione, nella più completa accezione del termine». C.R. 29 Libera Artigiani, Confartigianato Credito agevolato incentivi alle imprese I relatori al tavolo durante la serata di giovedì 3 giugno. Acqui Terme. Una platea numerosa e attenta ha partecipato alla serata che si è realizzata presso la sala riunioni della Cassa di Risparmio di Alessandria filiale di Acqui Terme giovedì 3 giugno nella quale il Presidente di zona di Acqui Terme sig. Angelo Tardito ha introdotto lo stimolante argomento oggetto dell’incontro “Credito Agevolato presentazione nuovo regolamento Artigiancassa e Incentivi alle Imprese”. L’incontro ha avuto come relatori e interlocutori il responsabile crediti, Leggi speciali e commerciale della Confartigianato Fidi Piemonte Giuseppe Mortara, il direttore commerciale della Cassa di Rispar mio S.P.A. Ginetto Gambolati; è intervenuto inoltre anche il dr. GianCarlo Modellini vice direttore generale vicario della C.r.a.l. Il rag. Mortara, ha spiegato al pubblico presente il nuovo regolamento Artigiancassa, che ha innalzato la quota di finanziamento agevolato a 500.000 euro per gli investimenti con tassi agevolati sia in forma fissa che variabili sottolineando che le imprese essendo in zona Obiettivo 2 e essendoci anche sul territorio paesi in aree montane, tali tassi sono veramente convenienti per intraprendere investimenti. Il dott. Gambolati ha relazionato ai presenti i criteri operativi della Banca che rap- presenta nei confronti ditte artigiane, specificando che essendo la banca più rappresentativa nell’acquese si cerca di dare un contributo fattivo per la buona riuscita degli investimenti che intendono attuare. Nel successivo intervento il dr. Modellini ha ribadito che lo spirito della C.R.A.L. è quello di collaborare con il settore artigiano che è il tessuto produttivo dell’economia acquese. Dopo un ampio dibattito che ha consentito agli artigiani presenti di approfondire e chiarire ulteriormente i numerosi argomenti trattati chiude la serata il Presidente Provinciale della Confar tigianato Cav. Valerio Bellero ringraziando i presenti per loro partecipazione dichiarando che l’artigiano ha molte problematiche per gestire l’azienda e forse non dedica il giusto tempo all’aspetto finanziario. Nell’intervento si è ricordato agli artigiani la disponibilità da par te degli operatori dell’Associazione a diffondere una più approfondita conoscenza delle normative e delle procedure da seguire nella preparazione delle eventuali domande per guidare le imprese, tenendo conto delle loro esigenze nella scelta dell’agevolazione migliore e consona. Nella foto: Mortara Giuseppe, Gambolati Ginetto, Tardito Angelo, Perletto Carlo. ANC040620030_aq01 30 16-06-2004 17:21 Pagina 30 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 DALL’ACQUESE Sardi a Sezzadio, Barberis a Bergamasco Sabato 19 e domenica 20 a Cassine Ottria sindaco di Rivalta 4ª Scorribanda Cassinese Cossa primo cittadino a Strevi e Sagra del Raviolo Arrivano i nuovi sindaci. A causa o per merito della legge che limita a due i mandati consecutivi di un primo cittadino, nei paesi della pianura acquese, come altrove in tutta Italia, si è assistito ad un ricambio degli amministratori locali, usciti dal responso delle urne. A Strevi, a Rivalta Bormida la scelta elettorale di una continuità è stata comunque assicurata dalla presentazione e poi dal successo della stessa squadra precedentemente al “governo”, cambiata in pratica soltanto nel timoniere. In altri casi il ricambio è stato più completo, avendo l’uscita di scena forzata di alcuni sindaci “storici” agevolato le possibilità di presentazione e di successo di nuove liste e candidati. Per ora i commenti degli interessati sulla legge sono stati in maggioranza negativi, sia per concrete ragioni di difficoltà di portare a termine progetti importanti, sia per motivi di convenienza più spicciola. In questi anni di mandato si comincerà a capire se il giudizio sarà confermato come dicono i detrattori o se invece le conseguenze di una maggiore mobilità amministrativa potranno anche essere positive, smuovendo un po’ anche il mondo spesso un po’ chiuso dei piccoli e piccolissimi pae- si ed eliminando la formazione di piccoli centri di potere personale troppo duraturi, come dicono i fautori della legge. Strevi. A Strevi gli elettori hanno premiato la lista della continuità dopo Tomaso Perazzi, sindaco nelle ultime due amministrazioni del paese del moscato e ora candidato conigliere. A succedergli nella carica di primo cittadino sarà infatti Pietro Cossa, già in giunta con lui nell’ultimo mandato. Cossa ha ottenuto 713 voti, distanziando di oltre 200 preferenze (505) il rivale Angelo Parodi, che siederà all’opposizione. Cossa ha ringraziato subito i suoi elettori, assicurando il massimo impegno sulla strada intrapresa e sottolineando come questo sia “un premio per la buona amministrazione di Tomaso Perazzi e per i risultati concreti e importanti ottenuti nei suoi mandati da sindaco”. Rivalta Bormida. Anche a Rivalta Bormida ha prevalso nell’elettorato la continuità. Gli elettori hanno evidentemente voluto premiare le recenti amministrazioni targate Gian Franco Ferraris (candidato conigliere), riconfermando la fiducia alla sua squadra e alla sua lista, capitanata questa volta dall’ex vicesindaco Valter Ottria. Ottria è stato eletto alla carica di primo cittadino con 604 voti, circa 200 in più dello sfidante Pietro Morbelli (416), che guiderà ora la minoranza. Anche Ottria ha reso merito al suo predecessore, “che ha lavorato con passione per Rivalta e per la sua gente”, confermando che lui e il suo gruppo “continueranno sulla strada tracciata da Ferraris”. Sezzadio. Serratissima è stata la sfida a Sezzadio per succedere a Giuseppe Ricci, primo cittadino nelle ultime amministrazioni. Alla fine l’ha spuntata per una manciata di voti Giovanni Battista Sardi, che con 460 preferenze ha battuto il rivale Pier Luigi Arnera fermatosi a 434 voti. Bergamasco. Al termine di una campagna elettorale caratterizzata dal più assoluto fair-play tra i candidati gentlemen, che spesso e volentieri hanno sottolineato i pregi del proprio avversario invece di attaccarlo come succede di solito, è stato riconfermato nella carica di sindaco Federico Barberis, che ha ottenuto il suo secondo mandato dagli elettori bergamaschesi con 371 voti. Il suo rivale, Gian Luca Giacomazzo, che ne aveva addirittura riconosciuto apertamente l’ottimo operato nel mandato precedente, ha ottenuto 155 voti. Stefano Ivaldi A Cassine, dal 18 al 20 giugno Un corso di ricostruzione della danza storica Cassine. Inizierà da venerdì 18 giugno, nell’ambito formativo previsto dal D.P.R. 616/77, il secondo corso di cultura storica dal titolo “Teoria e pratica della ricostruzione della danza storica”, organizzata dal Comune di Cassine e dal Centro Studi “Civico Istituto per la ricostruzione storica delle arti e dei costumi”, in collaborazione con la cattedra di “Storia della danza e del mimo” dell’Università degli Studi di Torino (DAMS), con il patrocinio della Provincia di Alessandria ed il supporto organizzativo dell’Associazione Arundel di Brescia. L’iniziativa, che durerà vino a domenica 20 giugno, insieme al “Festival di Danza Antica” che si svolge sempre a Cassine nel mese di ottobre, è una consolidata occasione di incontro tra appassionati di ricostruzione storica della danza e sottolinea la dimensione di grande importanza e di punto di riferimento nazionale ormai raggiunto da Cassine in questo particolare ambito artistico -culturale. Un particolare interessante di quest’edizione del corso sarà la particolare qualificazione degli iscritti, tutti con un notevole curriculum quali docenti di danza e ballerini, provenienti anche dalla Sicilia e dalla Sardegna nonché da varie località del Centro e Nord d’Italia, proprio a sottolineare la già citata dimensione nazionale dell’evento. Il corso, di tipo “residenziale”, prevede lezioni anche serali sia teoriche che pratiche, nonché presentazione delle esperienze dei gruppi partecipanti, aperte alla partecipazione del pubblico. Per informazioni: Comune di Cassine – Assessorato alla cultura tel.0144.715151 – 0144.714258. Oppure segreteria organizzativa del corso c/o Associazione ARUNDEL - Via della seta n.16 - 25125 Brescia. tel. e fax 030 3541637. S.Ivaldi Riceviamo e pubblichiamo Basta luoghi comuni sulla morte di Manuela Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera: «Banalità, luoghi comuni, parole dette solo per dare aria alla bocca ecco qual è stato il grande risultato del gesto di Manuela. Manuela si è sparata perché si vedeva troppo grassa in una società dove le misure contano più dell’intelligenza. Manuela si è sparata perché i risultati scolastici non erano abbastanza soddisfacenti. Manuela si è sparata perché i suoi genitori non sono stati dei buoni genitori. Ma è mai possibile che siano solo queste le notizie che riescono a destare la curiosità della nostra società? Manuela si è sparata semplicemente perché non aveva più voglia di vivere. Non riusciva a trovare un solo valido motivo per conti- nuare ad andare avanti. La scelta è stata sua e solo sua. Dicono che per vivere bisogna essere furbi, belli e ricchi. Per Manuela per vivere bisognava saper amare. E lei questo lo sapeva fare davvero bene. Quando ho saputo che Manuela non c’era più ho solo pensato al grande vuoto che avrebbe lasciato nel mio cuore, ma ero anche certa che aveva finalmente trovato quella pace e serenità che da tanto tempo stava cercando. Lasciamo dunque perdere le banalità, i luoghi comuni e le parole dette con così tanta superficialità e lasciamo che le persone che l’hanno conosciuta ed amata vivano il loro dolore nel silenzio e nel rispetto. Alla piccola Manuela che un giorno rincontrerò». Patty Cassine. Arriva l’estate è scocca l’ora della quarta edizione della “Scorribanda Cassinese”, l’ormai tradizionale appuntamento del Cor po Bandistico Cassinese “Francesco Solia” che sposa la più genuina tradizione del folklore bandistico con l’enogastronomia. Infatti anche quest’anno sarà abbinata, dopo il grande successo dello scorso anno, alla Sagra del Raviolo. La sagra punterà come sempre sulla qualità del prodotto offerto; il pubblico potrà infatti apprezzare la carne cotta sulla griglia al momento stesso dell’ordinazione, mentre i ravioli verranno prodotti e cucinati in base alle varie richieste in modo da poter soddisfare le richieste degli avventori fino a tarda ora, garantendo nel contempo la massima freschezza e genuinità del prodotto. Sabato 19 dalle ore 19,30 in Piazza Italia inizierà la non stop a base di ravioli di manzo, d’asino e di ricotta, grigliata di carne salamini e patatine, il tutto accompagnato dai vini della Cantina Tre Cascine di Cassine. Ospiti della città di Cassine, sempre sabato alle 21,30 per la Scorribanda, saranno i “Music Piemunteis” di Ciriè (To), banda ufficiale della Regione Piemonte che vanta varie esibizioni all’estero.La banda è stata fondata nel 1976 dal professor Ugo Bairo, che ne è tuttora presidente. Dal 1983 i Music Piemônteis hanno sviluppato una serie di scambi internazionali con tour all’estero e ospitalità nel nostro Paese. Questi scambi sono avvenuti con l’aiuto e la cooperazione del Ministero Affari Esteri e le Ambasciate e i Consolati italiani all’estero. I Music hanno suonato in Germania, Ungheria, Danimarca, Israele, Por togallo, California, Francia, Spagna e Gran Bretagna. Nel 2004 e’ in programma, nei mesi di agosto-settembre una tournée a Stoccarda, in Danimarca (Copenaghen) e in Svezia (Malmo e Stoccolma). Ogni anno I Music Piemônteis allietano pubblico di ogni tipo, in qualsiasi località con decine di esibizioni richieste da enti pubblici, società, o da privati amanti della buona musica e del canto. Inoltre collaborano con la Provincia di Torino e la Regione Piemonte per spettacoli musicali nel territorio. Si tratta quindi di una presenza di prestigio che quindi verrà sicuramente apprezzata dall’attento ed esigente pubblico della Scorribanda. Domenica 20 giugno dalle 18,00 grande raduno bandistico con sfilate per le vie cittadine e carosello in Piazza Italia. Dalle 19,30 sempre in Piazza Italia seconda serata della sagra del raviolo e dalle 21,00 le singole esibizioni della bande ospiti con il gran finale con il concertone di chiusura. Nelle giornata di domenica saranno ospiti 3 gruppi. “I Gioppini” di Bergamo già attivi alla fine del 1800 ed oggi composta da 30 persone che curano la tutela e la diffusione della cultura e della musica e delle arti tradizionali bergamasche. Altro gruppo ospite sarà la banda musicale Arquatese che ha da poco festeggiato il 75° anniversario delle sua costituzione ed è dal 2000 gemellata con la banda Austriaca di Stadkapelle Purkersdorf. Il terzo gruppo sarà la banda musicale “S. Ambrogio” e gruppo folkloristico “La graziosa” di Savona composto da musicanti e majorettes. “Una manifestazione all’insegna della tradizione” - dicono i responsabili del Corpo Bandistico Cassinese - “L’anno passato, con la nuova collocazione in Piazza Italia, la nostra Scorribanda ha final- mente trovato la giusta dimensione. Non vogliamo pertanto uscire dal solco tracciato e stiamo lavorando al fine di migliorare la già ottima organizzazione messa in campo nel 2003. Punto di forza sarà la Sagra del Raviolo per la quale stiamo organizzando uno stand all’altezza della grande affluenza avuta nella precedente edizione. Per quanto riguarda la parte artistica siamo sicuri che i gruppi ospiti otterranno il gradimento del pubblico; il curriculum dei Music Piemunteis parla da solo, portandoli ad essere il gruppo bandistico che rappresenta la Regione Piemonte nel mondo; l’inserimento poi di un Gruppo prettamente folkloristico come “I Gioppini” di Bergamo vuole offrire un‘occasione per incontrare espressioni musicali diverse dal solito rendendo lo spettacolo certamente più vario e ricco”. Riconosciuta la grande valenza culturale la manifestazione ha ottenuto il Patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Alessandria e del Comune di Cassine e che tutto il ricavato verrà destinato al funzionamento della locale scuola musica. S.I. Nelle elezioni provinciali Eletto Roberto Gotta non ce la fa Ferraris Alle elezioni provinciali per il rinnovo della Provincia di Alessandria, che hanno visto il successo del portabandiera del centrosinistra Paolo Filippi (già assessore provinciale nella giunta Palenzona), eletto presidente al primo turno contro Ugo Cavallera, senza nemmeno il bisogno di ballottaggio, hanno avuto destini opposti Gian Franco Ferraris e Roberto Gotta, rispettivamente ex sindaco e attuale primo cittadino di Cassine e di Rivalta Bormida. Gian Franco Ferraris infatti non è stato eletto nei collegi acquesi in cui si presentava come candidato consigliere sotto il simbolo dei Ds, mentre Roberto Gotta, nel collegio cassinese, è stato riconfermato consigliere (sempre di minoranza, visti i risultati finali) nelle fila dell’Udc. Nell’acquese sono stati riconfermati anche Icardi (Pdci) e Comaschi (Margherita), assessori uscenti, mentre sarà un nuovo ingresso quello di Ghiazza (Ds). PUBLISPES Agenzia pubblicitaria Tel. e fax 0144/55994 ANC040620031a34_alice 16-06-2004 15:25 Pagina 31 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 SPECIALE ALICE BEL COLLE 31 ALICE BEL COLLE Comune di Alice Bel Colle Il paese intero è pronto ad accogliere, sabato 19 e domenica 20 giugno, gli ospiti interessati a vivere le iniziative di spettacolo, di divertimento, di sport e di folclore, oltre che della più valida enogastronomia, l’avvenimento annuale della «Antica Fiera di San Giovanni» e «Gran Palio dell’Alto Monferrato». Per la verità, già lunedì 14 giugno, con l’apertura della Mostra fotografica di Mark R.Cooper presso la Confraternita della S.S.Trinità sono iniziate le manifestazioni riguardanti i grandi festeggiamenti di Alice Bel Colle. Sabato 19 giugno, è in programma una serata musicale di grande interesse. Non viene infatti tutti i giorni la possibilità di poter ascoltare, nei locali della Confraterina S.S.Trinità, due big del jazz a livello internazionale come il fisarmonicista Gianni Coscia e, alle tastiere, Fred Ferrari. Ma c’è di più, la serata sarà completata da un concerto dell’Orchestra classica di Alessandria composta da dieci professori d’orchestra. Siamo a domenica 20 giugno quando, alle ore 9 è prevista l’iscrizione per la Gara delle botti, la Cursa del bute, una competizione sportivo-folcloristica che si svolge nella zona centrale del paese. Alle ore 10, nel rispetto della tradizione, è compresa una rassegna di macchine agricole e di attrezzature per il vigneto. Si tratta di «Alice in campo» e solo dalle premesse è facile intuire l’interesse da parte del settore agricolo. Iniziativa che promette anche prove pratiche in vigneto, attività effettuata in collaborazione con il periodico Vignaioli Piemontesi e Landini. Un primo incontro con la buona cucina alicese inizierà verso le ore 10,30, con aperitivo e bruschetta. Un momento a cui farà seguito, alle ore 11 la celebrazione della messa e, alle ore 12, la benedizione delle squadre che parteciperanno alla Gara delle botti. «Disnè ‘d campogna». Il titolo dice tutto, è in programma per le ore 13, sarà una occasione per assaggiare la buona cucina delle nostre zone. Chi, per qualunque motivo non potesse partecipare al «disnè», potrà rimediare alle ore 15 con la degustazione di farinata, e alle ore 16 con il momento di «Antichi sapori», distribuzione di dolci locali accompagnati da Brachetto d’Acqui e Moscato d’Asti, da frittelle al moscato ed altre prelibatezze. Insomma, una merenda campagnola. La partenza della Gara delle botti, con introduzione di uno spettacolo offerto dalla Majorettes e dalla Banda musicale, è prevista per le ore 17. Due ore dopo, circa, avverrà la cerimonia di premiazione. Terminata la parte sportiva, ecco rientrare in campo la parte enogastronomica con la cena no-stop. Quindi serata danzante, con inizio alle ore 21.30, e finalissima con il «botto» alle ore 22.30 con uno spettacolo pirotecnico. C.R. Il momento clou dei festeggiamenti dell’Antica fiera di San Giovanni è certamente domenica 20 giugno, ma l’insieme delle manifestazioni continuerà sabato 26 giugno con il concerto, nei locali di via Ghiglia, del gruppo musicale «I Farinei dla Brigna», I Monelli della Prugna, traduzione letterale, in italiano del loro nome. Il loro debutto discografico in cui hanno saputo adattare, per primi, il piemontese nella parlata astigiana, risale al 1989. Il vasto repertorio del Farinei dla Brigna è condensato in ben sette raccolte pubblicate su altrettante musicasette e cd, oltre a tre discomix e numerosi inserimenti in compilation varie. Il gruppo astigiano ha partecipato a numerose trasmissioni televisive e manifestazioni musicali, li ricordiamo accanto a Pippo Baudo in C’era due volte (Rai3) e Regalo di Natale (Rai1), tanto per citarne alcune. Lo spettacolo, di oltre due ore, sarà di puro divertimento, un alternarsi di canzoni goliardiche, demenziali ed interventi comici. ANC040620031a34_alice 32 16-06-2004 15:26 Pagina 32 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 SPECIALE ALICE BEL COLLE 19-20-24-26 GIUGNO 2004 REGIONE PIEMONTE Il Moscato Il territorio è un fazzoletto di colline, complessivamente 23 comuni della provincia di Alessandria, nella parte più meridionale, laddove il Piemonte si incontra con la realtà dell’entroterra ligure. Il Dolcetto d’Acqui, infatti, viene prodotto nell’Alto Monferrato, un’area viticola che si sviluppa prevalentemente intorno ai due centri maggiori di Acqui Terme e di Ovada. È ottenuto dal vitigno omonimo, che si presume originario di qui, anche se la sua storia è abbastanza complessa. Le prime notizie sicure sul vitigno Dolcetto le troviamo, alla fine del ’700, nell’“Istruzione” del Conte Nuvolone, vice-direttore della Società Agraria di Torino. Vi si potevano trarre, infatti, alcune informazioni su un’uva ed un vino denominato “Dosset” e sulla sua zona di produzione. Il profano che sente dire “Dolcetto”, spesso è indotto a pensare che si tratti di un vino dolce, incorrendo in un grossolano errore. Infatti, questo vino dal nome ingannevole è decisamente secco e con sapore leggermente amarognolo. È l’uva da cui deriva, in realtà, ad essere effettivamente molto dolce, tanto da essere apprezzata in passato come ottima uva da tavola, che però non trasferisce questa sua caratteristica nel vino. Vitigno a frutto rosso probabilmente autoctono, di cui si riscontrano tracce nel Monferrato fin dall’anno Mille, ed attualmente diffuso in tutto il Piemonte centro-meridionale, fino ai confini con la Liguria. Molto sensibile alle condizioni climatiche ed alla struttura dei terreni, dà origine, da zona a zona, a vini dalla personalità tanto diversa che la sua produzione è stata regolamentata in ben sette diverse doc: Dolcetto d’Acqui, d’Asti, d’Alba, delle Langhe Monregalesi, di Diano d’Alba, di Dogliani e di Ovada. Il vitigno del Moscato è tra quelli più antichi, diffuso in molteplici varietà, con frutti prevalentemente bianchi, tutti caratterizzati dall’intenso profumo di “muschio”, dal quale il vitigno prende nome. Un tempo, poi, la sua uva era anche utilizzata per le cure, rimedi panacee naturali che richiamavano ancora alla fine dell’800 la borghesia cittadina sulle colline di Langa. Le uve più pregiate sono quelle che producono bianchi ed, infatti, dai suoi frutti gialli e solari si ricavano vini pregiati e profumati, da tutto pasto o da dessert, ma solo qui da noi, in Piemonte, si produce l’Asti Spumante, un prodotto unico ed inimitabile. L’uva Moscato dà origine ad un grande vino piemontese: il Moscato d’Asti naturale, vino dolce, gradevole e dissetante, a bassa gradazione alcolica. Se l’Asti Spumante è il prodotto storico dell’industria enologica, il Moscato naturale ha incontrato notorietà e mercato grazie ai piccoli vinificatori che trasformano direttamente le uve di loro produzione e fanno apprezzare questa meraviglia della viticoltura piemontese in tutto il mondo. Oggi i due, Asti e Moscato naturale, rappresentano, da un punto di vista economico, il 40% dell’intera produzione vitivinicola provinciale. Il Brachetto La Barbera per oltre un secolo ha rappresentato il classico vino rosso a tutto pasto, molto apprezzato in origine dai consumatori piemontesi, poi da quelli lombardi, dove storicamente ha avuto sempre una importante presenza sul mercato, specie nell’area milanese e brianzola. Era un vino prodotto in gran parte in modo non troppo curato e commercializzato sfuso, ad esso si accompagnava spesso l’immagine di fumose osterie e consumi dozzinali. Un vino “operaio” destinato però a diventare in seguito protagonista di una grande rinascita qualitativa e di immagine. Ormai da una quindicina d’anni, la crescita media qualitativa, determinata da una maggiore cura del vigneto, ad iniziare dalla riduzione della resa d’uve per ettaro, passando per il miglioramento delle tecniche di cantina ed al sempre maggiore utilizzo dell’affinamento in botti di rovere, ha fatto in modo che la Barbera, nelle sue varie interpretazioni, sia diventata a tutti gli effetti un vino “importante”, oggi in grado di competere con tutti i grandi vini rossi italiani ed internazionali. Il merito, va ricordato, è di un numero sempre maggiore di produttori, piccoli e grandi, che hanno creduto nelle numerose potenzialità di questo vino ed oggi raccolgono giustamente i frutti del loro lavoro, in Italia ed all’estero, dove la Barbera si sta sempre più imponendo all’attenzione dei mercati internazionali. Il Dolcetto La Barbera Comune di Alice Bel Colle Si ritiene che il Brachetto abbia avuto origine sulle colline del Monferrato astigiano e che già i Romani ne bevessero, quando i centurioni arrivavano ad Acqui. Racconta poi la leggenda che Cleopatra con questo vino irretì Giulio Cesare prima e Marcantonio dopo, portandoli ad esaudire i suoi desideri di potere. Vero o non vero, sta di fatto che il fascino del Brachetto è rimasto nascosto fino al XIX secolo, quando la moda per i vini dolci e frizzanti raggiunse il suo apice. La richiesta di mercato spinse i vignaioli locali a ridisegnare i loro vigneti, ma le speranze andarono in fumo ancora una volta a causa della phylloxera vastatrix e, quando arrivò il momento dei reimpianti, questa varietà a scarsa produttività lasciò il terreno a uve più prolifiche. Tuttavia il gusto in fatto di vini seguì una forte evoluzione e una ventina di anni fa, con l’affermazione dei vini da dessert, il Brachetto venne reimpiantato e si diffuse soprattutto in Piemonte, con produzioni più modeste anche nell’Oltrepo Pavese e nella Liguria. Le vigne più apprezzate si trovano ora sulle colline intorno al comune di Acqui Terme e il Brachetto di quest’area ha ricevuto la docg nel 1996 con il nome di Brachetto d’Acqui. Il vino, leggermente frizzante, ha una gradazione alcolica minima di 11,5°, mentre quello spumantizzato ha una gradazione minima di 12°. Un’area molto più ampia, che comprende le colline delle province di Alessandria, Asti e Cuneo, dà origine alla doc Piemonte Brachetto. Questo vino amabile e spesso frizzante viene fatto con un minimo dell’85% di Brachetto, ed ha una gradazione alcolica minima di 11°. Raramente il Brachetto viene vinificato in modo da risultare completamente secco, anche se ci sono alcuni produttori che lo propongono in questa versione, specialmente nel Roero. Con il suo basso livello di tannini, una buona acidità e decisi profumi, è ideale per la produzione di spumante. ANC040620031a34_alice 16-06-2004 15:26 Pagina 33 SPECIALE ALICE BEL COLLE Percorso Corsa Botti (P=partenza; A=arrivo) 13 Bancarelle 14 Stand gastronomico: - disné d’campògna Aperitivo con bruschetta 2 Distribuzione frittelle 3 Orchestra Valentina 4 Pesca di beneficenza Mostra fotografica - cena no-stop 15 Gruppo musicale “14 corde” 16 Rassegna attrezzi agricoli e macchine per vigneto 5 Annullo filatelico 6 Farinata 7 Merenda campagnola 8 Giochi bambini grande scivolo Arca di Noè Partenza-arrivo navetta 9 Degustazione vini alicesi dalle ore 10 alle 18 10 Distribuzione dolci di una volta 11 Prodotti tipici comuni Alto Monferrato 12 Confraternita SS. Trinità “Alice in campo” i 33 Alice, un salotto in collina itinerario 1 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 Informazioni per prove in vigneto Gianni Coscia (fisarmonica), Fred Ferrari (pianoforte), Orchestra classica di Alessandria. È il cartellone della serata musicale in programma alle ore 21.15 di sabato 19 giugno, concerto che si terrà nella Sala della Confraternita di Alice Bel Colle, presso la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, in piazza Guacchione. Partecipare alla serata, organizzata dall’Associazione culturale «Alice: un salotto in collina», significa ascoltare, dal vivo, due dei più significativi mucicisti della scena jazz europea. Un pianista ed un fisarmonicista che hanno suonato con i migliori musicisti italiani e molti di oltreoceano. Due «maghi» del jazz che, oltre alle tante partecipazioni a stagioni concertistiche e a incisione di dischi e cd, hanno firmato colonne sonore di film, tra cui «Altri uomini», regia di Bonivento con Claudio Amendola e Veronica Pivetti. L’orchestra classica di Alessandria, oprganismo cameristico-sinfonico, ha tra i suoi componenti, residenti prevalentemente in Piemonte, musici collaboratori di prestigiose orchestre sinfoniche e gruppi cameristici quali Orchestra sinfonica della Rai, «Toscanini» di Parma, Teatro alla Scala di Milano, Teatro dell’Opera di Genova, Filarmonici di Torino. L’Orchestra classica di Alessandria si muove con disinvoltura in ogni genere musicale e vanta molte registrazioni discografiche. Ha al suo attivo molti concerti in Italia, tra questi ultimi da ricordare, nel 1998, un prestigioso concerto a Roma per la Camera dei deputati organizzato dall’Accademia di S.Cecilia e dall’Ufficio di presidenza della Camera di Montecitorio. Da ricordare ancora la rappresentazione dell’opera lirica «Elisir d’amore» in collaborazione con la Compagnia di canto del Teatro Regio di Torino. ANC040620031a34_alice 34 16-06-2004 15:27 Pagina 34 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 programma LUNEDÎ 14 GIUGNO Ore 21 • Apertura mostra fotografica di Mark R. Cooper presso la Confraternita della S.S. Trinità SABATO 19 GIUGNO Ore 21 • Alexandria Classica con organico di 10 professori d’orchestra e solista Gianni Coscia, presso la Confraternita S.S. Trinità DOMENICA 20 GIUGNO Ore 9 • Iscrizione delle squadre partecipanti alla gara delle botti “Cursa del bute”, 1ª prova del Gran Palio dell’Alto Monferrato Ore 9,30 • Inizio prove di qualificazione Ore 10 • “Alice in campo”, rassegna di macchine agricole ed attrezzature per vigneto; prove in vigneto con Landini Ore 10,30 • Aperitivo con bruschetta Ore 11 • Santa Messa Ore 12 • Benedizione squadre partecipanti alla gara delle botti Ore 13 • “Disnè d’campogna” Ore 15 • Inizio cottura farinata Ore 16 • “Antichi sapori”, distribuzione dolci di una volta con Brachetto d’Acqui Moscato d’Asti; frittelle al Moscato d’Acqui; merenda campagnola Ore 17 • Partenza gara delle botti preceduta dallo spettacolo delle majorettes e banda musicale Ore 18,30 • Spettacolo conclusivo delle majorettes e banda musicale Ore 19 • Finale gara delle botti e premiazione Ore 20 • Cena no-stop Ore 21,30 • Inizio serata danzante Ore 22,30 • Gran spettacolo pirotecnico E durante tutta la giornata… degustazione vini alicesi, esposizione macchine ed attrezzature per vigneto “Alice in campo”; esposizione mobili ed artigianato in legno; intrattenimenti musicali; annullo filatelico speciale; mercatino di prodotti tipici; pesca di beneficenza e bancarelle espositive. Presenta Meo Cavallero Le cantine sociali resteranno aperte e sarà possibile acquistare gli ottimi vini alicesi GIOVEDÌ 24 GIUGNO Ore 21 • Santa Messa e processione del santo patrono Ore 22 • Chiusura della mostra fotografica di Mark R. Cooper e rinfresco SABATO 26 GIUGNO Ore 21,30 • Concerto con il gruppo musicale “Farinei d’la Brigna” in via Ghiglia Partecipano alla manifestazione - Comuni, associazioni ed enti: Associazione dell’Alto Monferrato; Comunità Montana Alta Valle Orba, Erro e Bormida di Spigno; Comunità Montana Alta Val Lemme - Alto Ovadese; Comunità collinare Alto Monferrato acquese; Unione dei Castelli tra l’Orba e la Bormida - Majorettes e banda musicale di Barge - Gruppo musicale “14 corde” - Orchestra “Valentina” SPECIALE ALICE BEL COLLE Il vino: re della festa Alice Bel Colle, da anni riesce a richiamare, nei giorni della festività annuale, tanta gente. Lo fa con la certezza di poterla accontentare, tanto per quanto riguarda la parte destina al divertimento che per la partecipazione ai momenti enogastronomici. Alice Bel Colle, 419 metri di altitudine, è facilmente raggiungibile con pochi chilometri di percorrenza da Acqui Terme, quindi da ogni direzione, particolarmente per chi proviene dalla Liguria. Dista anche una decina di chilometri da Nizza Monferrato, direzione Asti e Torino. Dalla cima del paese il panorama è meraviglioso, le montagne sembrano vicine. Il paese, oltre al concentrico situato sul colle principale, è suddiviso in frazioni. L’economia è prevalentemente agricola, soprattutto vitivinicola. Altre attività produttive sono rappresentate da ristoranti, officine meccaniche e di costruzioine di attrezzi agricoli, ed altre attività artigiane. Ad Alice Bel Colle opera una Pro-Loco considerata tra le più attive e con un livello organizzativo invidiabile. Il settore vitivinicolo rappresenta dunque la principale fonte economica di Alice Bel Colle. Gli impianti di vigneti ricoprono quasi tutto il territorio del paese. Si tratta di vigneti di uva Moscato d’Asti, Barbera d’Asti, Dolcetto d’Acqui, Brachetto d’Acqui, Cortese dell’Alto Monferrato, Chardonnay. La maggior parte delle uve prodotte vengono conferite alle due cantine sociali, cioè la Cantina Bel Colle e la Vecchia cantina sociale di Alice Bel Colle e Sessame, ma nel Comune si annoverano anche produttori e cantine private del settore vitivinicolo, che, come le cantine sociali, producono vini di qualità. La festa di Alice Bel Colle è anche un momento promozionale per il vino della zona, dell’amore e dell’intelligenza che i vignaioli nutrono verso la terra e la vite. Durante i festeggiamenti di sabato 19, particolarmente di domenica 20 giugno, gli ospiti del paese potranno, dopo l’assaggio gustare ed acquistare vino di qualità, e dopo l’assaggio, tornare a casa con qualche bottiglia di vino di qualità. Processione per le vie del paese Il patrono di Alice Bel Colle, San Giovanni, a cui è dedicata la chiesa parrocchiale, viene solennemente festeggiato il 24 giugno con una messa, celebrata alle ore 21, e con una processione che percorre le vie del paese. Il Santo è festeggiato dalla popolazione alicese da tempo immemorabile ed i festeggiamenti hanno mantenuto nel tempo un carattere di devozione popolare. Era l’occasione per la gente di trovare un momento di svago abbandonando per un po’ le fatiche del lavoro agricolo e di assistere alla cerimonia religiosa che, ieri come oggi, si svolge nella chiesa cattedrale. Il 24 giugno, la commemorazione di San Giovanni, patrono riconosciuto di Alice Bel Colle, segnava la decorrenza del solstizio d’estate, secondo il rito bizantino, e da sempre la ricorrenza e la celebrazione di questo momento significativo dell’anno è sempre stato ritenuto importante per la storia. La Fiera di San Giovanni ancora oggi è il segno del passare del tempo che non sconfigge le tradizioni. Al termine della messa e della processione, come annunciato dagli organizzatori degli eventi alicesi, avverrà la chiusura della mostra fotografica di Mark R.Cooper, a cui seguirà un rinfresco. ANC040620035_aq02 16-06-2004 18:17 Pagina 35 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 DALL’ACQUESE Feste e sagre Piana Crixia. Dal 25 giugno al 4 luglio, la Pro Loco in collaborazione con il Comune organizzano la 22ª Fiera del Commercio e dell’Artigianato. Programma: venerdì 25 giugno inizio gara di bocce “II Torneo Stefano Lecquio” ore 19,30: apertura stand gastronomico e aperitivo gratis per tutti; ore 21: discoteca con dj Kappa, apertura serata; ore 22: Revival, anni 70/80 con i “Divina”, famosissima band torinese che propone spettacolo. Sabato 26 giugno - ore 19,30: apertura stand gastronomico; ore 21: orchestra spettacolo “Giuliani e i Baroni”. Domenica 27 giugno - ore 12,30: apertura stand gastronomico; ore 14: il gruppo sportivo “Elledisport” di Cairo M.tte propone giochi e gimkane in mountain bike. Il percorso è indicato per ragazzi e ragazze dai 4 ai 12 anni. Per chi dimentica la bici o il casco, il G.S. provvederà a rimediare; ore 17: tombolone con ricchi premi; ore 19,30: aper tura stand gastronomico; ore 21: orchestra spettacolo “Aurelio e la Band”. Terzo. L’Associazione Nazionale Alpini sezione di Alessandria Gruppo di Terzo, organizza per sabato 19 e domenica 20 giugno il raduno sezionale, nel 20º di fondazione del Gruppo. Programma: sabato 19, ore 21: nella chiesa parrocchiale concerto di canti alpini eseguiti dal coro “Voci bianche della corale di Acqui Terme” e dal “Coro x caso” diretti dal maestro E. Pesce. Domenica 20, ore 9: Ammassamento dei partecipanti nella piazza comunale per iscrizione vessilli e gagliardetti. Ore 10: alzabandiera. Sfilamento per le vie del paese e deposizione corone con la partecipazione della “Fanfara alpina Valle Bormida”. Scoprimento lapide in memoria dei Caduti di tutte le guerre. Ore 11: allocuzioni delle autorità presenti; ore 11,30: s.messa accompagnata dalla corale “Madonna Pellegrina” di Acqui Terme. Ore 12,30: premiazioni. Ore 13: rancio alpino. Per esigenze organizzative si prega di dare adesione al pranzo telefonando al 0144 594139, 594142, 322760. Cassinasco. Ultima domenica di giugno “Festa degli Alpini” al Santuario dei Caffi. Loazzolo. Gara alle bocce denominata “Super 16”. Monastero Bormida. Estate monasterese, tornei di calcetto, tennis, pallapugno Country Tennis Club; estate ragazzi; serate musicali, teatrali e di cabaret; serate gastronomiche a cura delle varie associazioni locali. Roccaverano. Ultima domenica di giugno 4ª Fiera Carrettesca ai Sapori di Robiola di Roccaverano D.O.P. Sessame. Il 27-28-29 giugno “festa di San Pietro” con serate enogastronomiche e musicali. Vesime. Mercoledì 23 giugno “Festa del grano” (trebbiatura con macchine d’epoca e cena del pajein). Castel Boglione. La Pro Loco di Castel Boglione organizza dal 15 giugno al 30 luglio torneo calcistico, “Pulcini esordienti, femminile e borgate” il giorno 27 giornata della “memoria” S.Antonio e S.Pietro festeggiamenti delle borgate. Acqui Terme. Domenica 20 giugno, presso la sala d’arte Palazzo Robellini mostra di Umberto Ripa di Meana “Somalia... ricordi e speranze”. Acqui Terme. Domenica 20 giugno, presso la sala d’arte Palazzo Chiabrera, mostra di Debora Delorenzi, Elisa Marchelli “Vita Energia Corpi”. Cassine . 18 e 20 giugno, Scorribanda Cassinese. Prasco. Festa di SS.Pietro e Paolo. Visone . Festa patronale SS.Pietro e Paolo. Ovada. Fraz. Costa, Gara Mountain bike Santa Lucia. Tagliolo M.to. Gara podistica “Le 7 Cascine”. Visone. Cicloscalata VisoneCappelletta-Morbello Costa. Ovada. Festa di San Giovanni Battista “Concerto di San Giovanni”. Carpeneto. Sagra gastronomica con focaccia di Recco e trofie al pesto. Alice Bel Colle. Antica Fiera di San Giovanni. Visone. Concer to vocale “Corinfesta”. Visone. Festa dei SS.Pietro e Paolo. Sino al 24 giugno nella confraternita Ad Alice “Vertical” di Mark Cooper Alice Bel Colle. Lunedì 14 giugno si è inaugurata presso la Confraternita della SS. Trinità la mostra fotografica “Vertical” dell’artista Mark R. Cooper, che comprende le opere elaborate in anni di attività: tutte vedute aeree del Monferrato, delle Langhe e del Roero, che trasformano i territori a noi così familiari in dipinti “vivi”, modellati dalla stessa mano dell’uomo che ne lavora i vigneti e ne ara i campi. «In questo modo – dice Cooper – i disegni tracciati, combinati con gli elementi naturali, diventano eterni e non saranno mai più modificati dal moto inesorabile della natura: l’obbiettivo li ha catturati per sempre». E in effetti resta fissato sulla pellicola non solo l’immagine vista dall’alto, ma anche la volontà dell’autore di essere interprete e narratore del lavoro contadino e della com- mistione che da secoli si compie tra uomo e natura. A questo proposito intervengono anche la ser ie di diapositive realizzate dal dott. Giovanni Rebora, che ha collaborato con Cooper attraverso l’ideazione di una sequenza visiva che unisse torri, castelli, paesaggi coltivati o selvaggi questa volta non più visti dall’alto, ma ad altezza d’uomo. Entrando si ha così l’impressione di poter osservare il territorio da più prospettive e angolazioni, scoprendone il fascino tanto nelle geometriche gigantografie di Cooper, quanto nei dettagli delle diapositive del dott. Rebora: un omaggio verso il territorio a cui apparteniamo, e che non smette di sorprendere. “Vertical”, rimarrà allestita sino a giovedì 24 giugno, presso la Confraternita della SS. Trinità di Alice Bel Colle; l’ingresso è gratuito. 35 Dal 18 al 20 giugno anche mostra fotografica Titolare del liquorificio “Toccasana” A Merana sagra del raviolo casalingo Cessole: è deceduto Romano Porro Merana. Il piccolo paese della Valle Bormida di Spigno inaugura la stagione estiva con la “Sagra del raviolo casalingo”, giunta alla sua 11ª edizione, tradizionale appuntamento organizzato dalla Pro Loco, nella nuova sede (vicino alla chiesa parrocchiale), che si svolgerà dal 18 al 20 giugno, con serate danzanti ad ingresso libero. Il programma prevede: venerdì 18 giugno, orchestra “La vera campagna”; sabato 19, orchestra “I saturni”; domenica 20, orchestra “Scacciapensieri”. Dalle ore 19, durante tutta la manifestazione funzionerà lo stand gastronomico con specialità ravioli casalinghi, carne alla brace, rane, totani. Come sanno tutti i buongustai della cucina piemontese questo prelibato piatto viene preparato con ingredienti genuini provenienti dalle aziende agricole della zona. Caratteristiche basilari del ghiotto prodotto sono l’esperienza pluriennale delle massaie, che ne consente il confezionamento senza il supporto di alcun macchinario, nonché l’origine dello stesso che vede il “Raviolo al Plin” nascere proprio nelle nostre campagne come piatto delle grandi ricorrenze. Il menù è arricchito da altre specialità gastronomiche. Grande rilievo avrà “Fotografia in memoria” una bella ed interessantissima mostra di fotografia e documenti del territorio di Merana, dagli inizi del ’900 agli anni ’60, che è allestita presso il palazzo comunale sabato 19 e domenica 20. Orari pomeridiani e serali. La mostra nata da una idea della prof. Silvana Sicco, coadiuvata da Lucia e dalla Pro Loco, verrà inaugurata sabato 19, alle ore 17. «È bene mantenere le proprie radici, guai agli sradicati: le radici si hanno solo nel paese d’origine, nella terra, non nel cemento delle città», scriveva il grande filosofo e senatore a vita, il rivaltese, prof. Norberto Bobbio, ed è proprio in questo pensiero che gli organizzatori si sono ispirati per allestire la bella ed interessantissima mostra. La manifestazione, si svolgerà con qualsiasi condizione meteorologica, poiché il locale è completamente al coperto. Per informazioni tel. 0144 99246. Cessole. Profonda commozione si è sparsa in paese, in Langa e nelle valli, al diffondersi della notizia della scomparsa di Romano Porro, 69 anni, avvenuta alle ore 19,30 di venerdì 11 giugno. Romano è stato stroncato da un male incurabile che si era manifestato nel 2001, quindi l’intervento chirurgico e le cure a cui si era sottoposto. Il peggioramento del suo stato di salute a fine 2003, poi a fine aprile inizio maggio, il ricovero presso l’ospedale civile di Ovada, sino al decesso. Romano Porro è nato nel 1934, in regione Varina (difronte a Madonna della Neve) a Cessole, figlio di contadini, da sempre dimostra di avere il commercio nel sangue, ed inizia a commerciare prodotti agricoli (nocciole, ciliege) e poi anche di bestiame. È conosciuto ovunque. Nel 1963 si unisce in matrimonio con Luigina Abbate di Perletto e dalla loro felice unione nascono i figli Valter e Fabrizio. Il papà di Romano e cognato del noto e compianto “Settimino” di Cessole, il comm. Teodoro Negro, aiutandolo. Romano nel ’70, mette sù la Toccasana Negro, un liquorificio che porta il nome del celebre amaro frutto della sapienza erboristica del “Settimino” ricavato da 37 erbe. Il Toccasana và, è conosciuto, conserva rigorosamente la formula del “Settimino” e viene affiancato da altri celebri prodotti, sempre ispirati dalla sapienza dello zio. Dal ’74 Luigina, affianca lo zio Teodoro, dopo essersi diplomata erborista all’Università degli Studi Di Siena. Nel frattempo nella Toccasana entra il figlio maggiore Valter, enologo, che affianca il padre Romano, mentre Fabrizio si laurea in economia e commercio e lavora a Milano. Alla Toccasana per oltre un decennio vi lavora don Piero Lecco, parroco di Cessole, Vesime e Perletto. Valter con l’amico di studi, l’enologo Giandomenico Negro fonda Arbiora, e fanno così conoscere la robiola di capra, in tutto il mondo. Ma dal riacutizzarsi del male di Romano, Valter ritorna alla Toccasana. Romano, uomo buono, discreto, solare, è sempre stato presente e partecipe alla vita del suo paese, della sua Langa, di cui esprimeva i valori più belli. Una folla immensa ha voluto testimoniare e porgere l’ultimo saluto terreno a Romano, partecipando alle sue esequie e essere vicini alla moglie Luigina, ai figli, al fratello Guido e alla sorella Piera. Grande è il vuoto che lasci, noi ti vogliamo ricordare, nel tuo lavoro, alle feste e sagre dei paesi, al Todocco, per quattro danze, risate e tanta serenità e allegria che ci infondevi. Arrivederci Romano. La s.messa di trigesima sarà celebrata al cimitero di Cessole, domenica 10 luglio, alle ore 17. ANC040620036_aq03 36 16-06-2004 17:17 Pagina 36 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 DALL’ACQUESE A Cortemilia il 19 e 20 giugno Visone: festeggiamenti dal 24 al 27 giugno Venerdì 25 giugno alla Cantina Sociale Alpini: adunata sezione di Mondovì Don Alberto Vignolo sacerdote da 50 anni Ricaldone ricorda il prof. Usseglio-Tomasset Cortemilia. Sabato 19 e domenica 20 giugno, l’Associazione Nazionale Alpini Gruppo di Cortemilia, Sezione di Mondovì, organizza l’adunata sezionale e del 5º raggruppamento (comprende i gruppi alpini di Castelletto Uzzone, Cortemilia, Gorzegno, Levice, Prunetto). Molto fitto il programma: sabato 19: alle ore 16, in località San Rocco (area adiacente al cimitero) inaugurazione del sacrario a ricordo dei caduti in terra di Russia e di tutti i caduti della seconda guerra mondiale, con la presenza del dott. Carlo Vicentini, presidente nazionale dell’UNIRR; presenzierà picchetto in armi; la Fanfara della Brigata Alpina “Taurinense” e la Fanfara Alpina Valle Bormida. Alle ore 20, nei locali dell’ex convento apertura stand gastronomico per tutti. Serata in allegria con il liscio langarolo della “Veronica Folk”, la Fanfara Alpina Valle Bormida ed il gruppo folcloristico “Firlinfeu” della Brianza, oltre all’allestimento di mostre tra cui “L’epopea degli Alpini”. Gli spettacoli saranno interamente gratuiti. Domenica 20, ore 8,30, ritrovo dei partecipanti in piazza Castello, iscrizioni e brindisi di benvenuto; ore 9,30, inizio sfilata per le vie cittadine con la fanfara sezionale di Mondovì; ore 10,30, s.messa con la partecipazione della corale di Cosseria ed a seguire interventi di saluto con la consegna di riconoscimento “L’Alpino meritevole” 2004 Sezione Mondovì. Consegna di un ricordo dell’adunata, confezionato per gli alpini dall’ente Bonafus Centro Diur no S.P.H. di Cortemilia, ai vessilli e ai gagliardetti presenti. Ore 12,30, pranzo con piatti tipici nei ristoranti locali. Nel pomeriggio saluti con esibizioni di vari gruppi. «Il gruppo Alpini di Cortemilia - spiega il capogruppo geom. Gianni Viglietti - è stato istituito nel 1932. Con un imponente raduno, come lo confermano le fotografie allora scattate, il 27 novembre 1932 avvenne la consegna del gagliardetto: padrino e madrina del gagliardetto furono designati il ten. col. degli Alpini Edoardo Degioanni, presidente del Tribunale di Asti e la sig.ra Carissima Grassi Caffa. Durante la seconda guerra mondiale molti alpini cortemiliesi si distinsero per valore e spirito di sacrificio elevato alla massima espressione, con la perdita della vita in difesa ed onore della Patria su tutti i fronti; a loro vada il nostro ricordo e rispetto, in particolar modo ci pare doveroso ricordare i decorati di medaglia d’argento al valor militare: cap. Mario Mazzetta, alpino Albino Carbone, magg. Corrado Molinari, serg. alpino Cesare Giamello. Nel 1948, per iniziativa degli alpini in congedo Albino Carbone, Cesare Giamello, Giovanni Caffa (Nany), Leopoldo e Ugo Crema ed altri, si riorganizzò il gruppo. Nel mese di luglio dello stesso anno si svolse un raduno interregionale con la partecipazione di vari gruppi anch’essi in ricostruzione; la s.messa fu celebrata nel campo sportivo, benedicendo il nuovo gagliardetto, al quale furono designati quale padrino e madrina l’alpino Albino Carbone e la sig.ra Maria Ferreri Quaglia. Nel 1952, in occasione dell’inaugurazione della prima Sagra della Nocciola, con la presenza dell’allora Ministro dell’Agricoltura on. Amintore Fanfani, il gruppo A.N.A., a coronamento dell’iniziativa, organizzò un raduno alpino a cui partecipò per la prima volta la Fanfara Militare di Torino. Dal 1932 ad oggi il gruppo alpini di Cor temilia ha organizzato parecchi raduni ed ha realizzato interventi ed opere degni di menzione, tra cui le più significative: - 10 giugno 1984: inaugurazione della nuova sede del Gruppo, realizzata dai soci del gruppo stesso, dietro concessione dei locali da parte della parrocchia. - 31 agosto 1986: adunata sezionale della sezione di Mondovì con offerta a tutte le scuole cittadine del tricolore; l’esempio verrà seguito da altri gruppi che risponderanno all’invito della sezione “Un gruppo, tante bandiere alle scuole”. - luglio 1990: inaugurazione della restaurata cappella in località Castelmartino da parte del gruppo che viene dedicata alla “Madonna degli alpini delle Langhe”. Celebra la s.messa il cappellano militare alpino mons. Guido Montanaro, di origine langarola. - 22-23 giugno 1996: una delle più significative e riuscite adunate sezionali per partecipazione e per contenuti, si ricordano le tristi vicende dell’alluvione del novembre 1994 che ha flagellato il nostro territorio e si ringraziano coloro che nell’occasione si sono prodigati in aiuti vari. Il 19 e 20 giugno, il gruppo compie il 72º anno di fondazione. «Il raggruppamento sezionale - spiega il responsabile del 5º raggruppamento l’alpino cortemiliese Luigi Marascio - altro non è che l’unione di più gruppi appartenenti alla stessa sezione; motivo di tale unione è il voler trovare assieme più alpini nei loro incontri e dare loro la possibilità di collaborare nella realizzazione di opere e cose più significative e importanti con minor dispendio di risorse». Per informazioni: tel. 0173, 81769, 81635, 81072, 81663. Visone. Il paese si appres t a a fe s t e g g i a r e i c i n quant’anni di messa dell’arciprete don Alberto Vignolo. Cinquant’anni sono un pezzo molto consistente della vita di ognuno, quando poi a ricordare la data è uno che ha fatto la scelta di testimoniare e di predicare il vangelo quale professione di vita allora è doppiamente giusto che una comunità colga l’opportunità per ricordare e festeggiare. Il comitato promotore ha predisposto un programma importante per l’occasione, come è giusto: giovedì 24 messa nella parrocchia dei Santi Pietro e Paolo, patroni, alle 21, cui seguirà la confer e n z a d e l p r o f. D o n G i n o Barbero su “Il parroco cuore e anima della comunità parrocchiale”; venerdì 25, sempre messa alle 21 e conferenza del domenicano padre Giordano Muraro su “La parrocchia e la famiglia nella parrocchia”. Sabato 26, alle 21, serata di auguri con la partecipazione di: Coro voci bianche di Visone; bambini della scuola materna; alunni delle scuole elementari; corale parrocchiale Santa Cecilia. Domenica 27, oltre le messe d’orario, alle 16,30 messa d’oro del parroco don Alberto Vignolo. Segue rinfresco per tutti i presenti. Don Alber to ha sempre i m p o s t a t o i l s u o se r v i z i o pastorale, in tutte le comunità dove l’ubbidienza al vescovo lo ha chiamato, con una stile di sacerdozio disponibile e buono, sempre con tutti, per tutti. Egli è una di quelle persone (rare) a cui puoi chiedere senza alcuna riser va, perché si mette a tua disposizione con tutte le sue forze. Complimenti per il traguardo don Alberto, ma tieni ben saldo l‘aratro e continua nella tua Visone che ti vuole bene e ti apprezza per quanto hai fatto e vorrai fare per tanti anni ancora. Verrà istituito in autunno A Monastero consiglio comunale dei ragazzi Monastero Bormida. Verrà istituito il Consiglio comunale dei Ragazzi. «Si tratta - spiega il sindaco dott. Luigi Gallareto di una forma di partecipazione attiva da par te dei giovani alla vita pubblica del paese in cui vivono, perché possano essere sempre più protagonisti delle scelte e delle vicende del proprio paese. Il Consiglio comunale ha approvato il regolamento che detta le norme per la costituzione di questa assemblea dei giovani a cui saranno affidati compiti consultivi e di indirizzo nei confronti dell’Amministrazione comunale su tutti gli argomenti della vita quotidiana e in particolare per ciò che riguarda politica ambientale, sport, tempo libero, giochi e rapporti con l’Associazionismo, cultura e spettacolo, pubblica istruzione, assistenza ai giovani, agli anziani e ai soggetti portatori di handicap, rapporti con le associazioni per l’infanzia». Il Consiglio Comunale dei Ragazzi – che è una realtà già operante in numerosi Comuni d’Italia ma che nella Valle Bor mida rappresenta una novità – sarà composto da 6 giovani eletti tra g l i s t u d e n t i m o nasteresi frequentanti le scuole elementari e medie del paese. Le elezioni avverranno nel prossimo autunno, con l’aper tura dell’anno scolastico, e i ragazzi dovranno presentare programmi e proposte per riuscire a ottenere il maggior numero di voti. Una volta eletto, il Sindaco Ragazzo nominerà una Giunta (possono essere previsti anche Assessori esterni) e convocherà il Consiglio Comunale dei Ragazzi nella sala del Comune. Le proposte, i progetti, i pro grammi dei ragazzi verrann o ve r b a l i z z a t i e, s e finanziariamente compatibili, realizzati dall’Amministrazione comunale. «L’ i n i z i a t i va - continua Gallareto - serve soprattutto a far crescere l’educazione civica dei nostri ragazzi e a renderli consapevoli che vivere in un paese vuol dire anche interessarsi in prima persona dei suoi problemi e del suo abbellimento e miglioramento. I ragazzi dovranno imparare che non basta chiedere per ottenere, ma che bisogna verificare la coper tura finanziaria di un progetto, cercare di accedere a dei contributi, dare una mano con il volontariato e soprattutto rispettare le esigenze e i problemi di tutti nell’educazione e nella correttezza». Il Capo di Istituto ha espresso il pieno apprezzamento per l’iniziativa, che ha subito suscitato l’entusiasmo dei ragazzi nel corso di una visita effettuata da alcune classi delle elementari al Municipio. Dopo le vacanze il progetto entrerà nel vivo e si potranno verificare i primi risultati. Andrea Costa è ingegnere Strevi. Andrea Costa, dopo un brillante curriculum di studi, venerdì 28 maggio si è laureato a pieni voti presso il Politecnico di Torino, discutendo la tesi: “Ottimizzazione dei flussi logistici in bound: il caso Ferrari” - relatore il prof. Agostino Villa. Congratulandoci con il neo dottore in ingegneria gestionale, già assunto a Maranello, auguriamo un futuro ricco di soddisfazione e ci felicitiamo con il papà dr. Giovanni, neo presidente del Lions Club di Acqui Terme e mamma Michelina Marenco, neopresidente dell’Enoteca Regionale di Acqui Terme e con tutti i familiari. Ricaldone. Nel paese, di lunga tradizione vitivinicola, è attivo un centro specializzato per la documentazione su Viticoltura ed Enologia. Il Centro è nato, a fine giugno 2001, per volontà della Cantina Sociale di Ricaldone (tel. 0144 74119), una delle più grandi del Piemonte, presieduta dall’enologo Franco Zoccola. La struttura offre l’opportunità di trovare informazioni sui più diversi aspetti che caratterizzano il mondo della vite e del vino. Presso il Centro si possono consultare riviste enologiche nazionali ed internazionali. Oltre alle pubblicazioni di carattere tecnico, sono presenti anche molti testi che affrontano la realtà della vite e del vino attraverso gli usi sociali, l’ambiente, la storia, l’economia, il folklore. Il Centro di Documentazione, diretto dalla dr.ssa Giusi Mainardi, ha funzione di biblioteca, aperta a studenti universitari, istituti superiori ed a tutti coloro che hanno necessità di approfondimenti e ricerche sul settore vitivinicolo. Una significativa attività che caratterizza il Centro di Documentazione fin dalla sua nascita, è quella di ricordare l’opera di personalità che hanno dato grandi contributi alla Viticoltura e all’Enologia italiana. A questo scopo il Centro organizza annualmente specifici convegni. La prima personalità ricordata e stata, nel 2002, quella del sen. Paolo Desana, considerato il “padre” del concetto delle Denominazioni d’Origine. Lo scorso anno fu il prof. Italo Eynard e la sua scuola di Torino, una grande figura dell’enologia italiana. E quest’anno sarà il prof. Luciano Usseglio - Tomasset. Venerdì 25 giugno, alle ore 16, alla Cà di Ven della Cantina Sociale di Ricaldone, illustri personalità ricordano figura e opera di Luciano Usseglio - Tomasset. Moderatore del convegno la dr. Giusi Mainardi, direttrice Centro di Documentazione per la Viticoltura e l’Enologia. Interventi: prof. Antonio Calò, Accademia Italiana della Vite e del Vino, direttore Istituto Sperimentale per la Viticoltura di Conegliano, “Ricordi personali. Usseglio-Tomasset e la sua vicinanza al mondo viticolo”. Prof. Alain Bertrand, Organisation Internationale de la Vigne et du Vin, Laboratoire de Chimie Analytique - Faculté d’Oenologie - Université Bordeaux 2 “Usseglio - Tomasset e gli equilibri del diossido di zolfo nel vino”. Dr. Mario Castino, Accademia di Agricoltura di Torino - Università di Torino “UsseglioTomasset: un antesignano degli studi sui colloidi dei mosti e dei vini”. Dr. Pierstefano Berta, direttore OICCE, “Usseglio - Tomasset e gli studi sulla stabilità tartarica dei vini”. Dr. Mario Ubigli direttore incaricato Istituto Sperimentale per l’Enologia di Asti “Ussegio-Tomasset e gli inizi dell’analisi sensoriale presso ISE”. Seguirà la consegna dei premi 2004 alle tesi su viticoltura ed enologia. Franco Zoccola, presidente Cantina Sociale di Ricaldone. Moreno Soster, presidente OICCE, Pierstefano Berta di- rettore OICCE, premieranno gli autori che hanno messo la propria tesi di laurea a disposizione del Centro di Documentazione per la Viticoltura e l’Enologia. Nella mattinata del 25, ore 9, all’Istituto Sperimentale per l’Enologia di Asti, verrà inaugurata la sala dedicata al professor Luciano Usseglio - Tomasset e dopo il saluto delle autorità, seguirà convegno, con moderatore il dr. Mario Ubigli, direttore incaricato Istituto Sperimentale per l’Enologia di Asti. Numerosi gli interventi: L. Marandola, direttore generale del CRA. “La ricerca dal MiPAF al CRA”; P.Pittaro, “Storia e prospettive dell’Istituto Sperimentale per l’Enologia”; P.Bucelli, V.Faviere, F.Giannetti, A.Piracci, “Attività antiradicalica di un complesso fenolico ottenuto da un sottoprodotto di vinificazione”. G.Ciolfi, S.Favale, A.Garofalo, D.Tiberi, A.Cedroni, “Tecnologia di produzione di vini da uve ad elevata acidità attraverso l’impiego di Schyzosaccharomyces Japonicus e Saccharomyces Cerevisiae r.f. Uvarum in associazione scalare”. A.Bosso, M.Guaita, L.Panero, M.Petrozziello, S.Motta, R.Follis, “Impiego di tecniche innovative nel processo di vinificazione delle uve Barbera”. M.C.Cravero, M.C.Pazo Alvarez, F.Bonello, C.Ponte, M.L.Serpentino, C.Tsolakis, M.Ubigli “Il profilo sensoriale dei vini: metodi a confronto”. V.Dell’Oro, C.Fedi, A.Ciambotti “Tecniche analitiche per l’accertamento delle principali frodi ricorrenti nel settore vitivinicolo” E.Garcia Moruno, M. Cersosimo, E.Del Prete, B. Boccaccino, A.Costantini, E.Vaudano, A.Pagliara “Tecniche per l’identificazione dei batteri lattici produttori di ammine biogene: TLC, HPLC e PCR”. D.Borsa, A.Asproudi, L.Monticelli, D.Car niel, N.Gentilini, H.Scarsi “Evoluzione dei composti fenolici e dei precursori aromatici durante la maturazione delle uve”. Il Centro è un punto dove si possono consultare tesi universitarie e di specializzazione con argomento vitivinicolo. Il Centro, in collaborazione con OICCE, invita laureati e specialisti di tutta Italia a inviare una copia dei loro lavori. In occasione dell’organizzazione di speciali eventi, i lavori pervenuti sono premiati con “bottiglie accademiche”. I titoli dei lavori presenti in questa sezione sono consultabili attraverso Internet sul sito www.oicce.it. Esami rilascio patentino caccia La Provincia di Asti, Servizio Agro-Faunistico, comunica che giovedì 24 giugno e martedì 29 giugno, alle ore 9,30, si riunirà la commissione d’esame preposta per il rilascio dell’abilitazione all’esercizio venatorio (patentino di caccia) come previsto dall’articolo 42, L.R. n. 70 del 4.09.1996. I candidati agli esami dovranno presentarsi muniti di documento di identità presso il salone consiliare del palazzo della Provincia, in piazza Alfieri 33 (al primo piano). Per informazioni: Provincia di Asti tel. 0141 433306. ANC040620037_aq04 16-06-2004 17:21 Pagina 37 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 DALL’ACQUESE 37 Gara campionato provinciale mountain bike Per un laboratorio di letto-scrittura A Ivrea il 19 e 20 giugno Grognardo: Bertoni rivince il “Bollino” Elementari di Melazzo e Istituto d’Arte di Acqui Ponti al raduno nazionale polentari Ponti. La Pro Loco di Ponti, con oltre 13 associazioni di varie regioni italiane nel 1998 ha dato vita all’“Associazione Culturale Polentari d’Italia”, che riunisce 14 Associazioni o Comitati di diverse regioni italiane ed ha come scopo: promuovere lo sviluppo e le varie forme di partecipazione del Volontariato; - promuovere e coordinare con cadenza biennale l’organizzazione del “Raduno Nazionale delle Ponte d’Italia” che viene organizzato direttamente da una delle associazioni o comitati aderenti. L’Associazione Culturale Polentari d’Italia utilizza questo piatto tradizionale, la polenta, cibo povero, servito con vari e originali tipi di condimento che vanno dalla salsiccia alle lumache, dal ragù di carne vaccina e suina alla papera, dal merluzzo e cipolle alla mortadella, che ha sfamato generazioni di nostri avi, diffusa su tutto il territorio na- zionale, come veicolo di unione e di scambio culturale fra le diverse regioni italiane. Festeggiare tutti insieme la sagra della polenta dà universalità alle singole feste di ogni paese, unendo alla stessa tavola tante tradizioni regionali, che così riscoperte vengono nobilitate. È una grande festa popolaresca che richiama la presenza e l’attenzione di migliaia di spettatori. Quest’anno sabato 19 e domenica 20 giugno, il 7º Raduno Nazionale dei Polentari d’Italia si terrà ad Ivrea e l’Associazione Turistica Pro Loco di Ponti vi parteciperà con una delegazione di 20 persone fra cuochi e costumanti, facendosi promotrice con il proprio stand delle opportunità che l’Acquese e la Comunità Montana “Alta Valle Orba, Erro e Bormida di Spigno” possono offrire per cultura, turismo e ricettività promuovendo altresì prodotti tipici della zona. Ad Alice Bel Colle sabato 19 giugno Grognardo. Domenica 13 giugno si è svolto il 4º memorial “Alex Bollino”, gara di mountain bike, che ha visto come vincitore assoluto Davide Bertoni (A.S.D. Santangelo Sonaglio), che bissa il successo dello scorso anno, seguito al 2º posto, da Giovanni Maiello (ASD Cicli 53x12 Ped Selvaggio), ed in 3ª posizione Massimo Perracino (A.S.D. Cicli Castellani). Al 4º posto: Mauro Canepa (A.S.D. MTB i Bric); 5º posto: Virginio Pinato (A.S.D. Team Pinato); 6º posto: Roberto Cicogna (MTB Club i Bric); 7º posto: Roberto Barone (A.S.D. MTB Club La Fenice); 8º posto: P.Luigi Bocchio (ASD Mac Ricci); 9º posto: Claudio Riccardini (A.S.D. Cicli Guizzardi); 10º posto: Lorenzo Buso (MTB Club La Fenice). Si correva la gara unica per il campionato provinciale, che ha visto al via 69 concorrenti. Grande soddisfazione per gli organizzatori e sponsor premiati da un folto numero di atleti, che trovano in Grognardo, un percorso vario adatto alla loro abilità e coraggio. Le categorie presenti erano al completo, ben 9, ed in più anche premi per i fuori provincia. Nominare tutti quelli che ci aiutano non è facile, sono molti. Ma una cosa è molto importante, tanti sono gli amici disponibili ad aiutarci. L’idea della famiglia Aldo Bollino, nata 4 anni fa per incentivare lo sport fra i giovani ed organizzare una competizione in ricordo di Alex ha fatto sì che Grognardo è annoverato fra i paesi che hanno una gran voglia di essere integrati nel mondo di oggi, senza dimenticare il passato, per non finire nel nulla. Speriamo veramente di proseguire su questa strada trascinati dall’entusiasmo che questa gara ogni volta ci regala. “Fiori d’arancio nel tempo” Cavatore. Rimarrà allestita sino a domenica 20 giugno, a casa “Felicita”, “Fiori d’arancio nel tempo”, mostra di abiti da sposa, bomboniere e corredo nuziale dal 1900 ad oggi che l’Associazione culturale “Torre di Cavau” Onlus, di concerto con il Comune, ha organizzato. La mostra osserva il seguente orario di apertura: sabato e festivi ore 10,30-12,30, 16-19 dal lunedì al venerdì 16-19; l’ingresso è libero. Grande successo sta riscuotendo sia per gli abiti da sposa, che rammentano il tempo passato e fanno capire l’evoluzione del mondo e poi i locali, di casa “Felicità” (meritano una visita anche “spogli”) fanno il resto. “Fiori d’arancio nel tempo”, viene allestita su più piani, così entrando, a piano terra, troveremo bauletti nuziali con bouqué; al primo piano, abiti d’epoca sino al 1950 e corredi nuziali con ambientazione di sala e camera da letto. Al piano ammezzato, una storia illustrata degli abiti da sposa e una vasta esposizione di fotografie e infine, al secondo piano, si troveranno gli abiti da sposa dal 1950 ai giorni nostri e con una saletta adiacente, dove chi lo desidera, potrà sottoporsi alle mani di esperti truccatori. Melazzo. Alunni ed insegnanti della scuola elementare di Melazzo hanno ospitato, durante l’ultimo giorno delle attività didattiche, alcuni ragazzi e docenti dell’Istituto d’Ar te di Acqui Terme che hanno completato un prezioso percorso pittorico al fine di allestire un laboratorio di letto-scrittura permanente nei locali della scuola. L’aula adibita a tale progetto è stata abbellita da una storia fantastica raffigurante il magico mondo delle forme e dei colori. Tale opera è il risultato finale del progetto “Il cerchio magico” che ha ottenuto il primo premio alla Mostra del Libro di Bra nel 2003; i lavori, ideati dalle insegnanti Mara Calcagno e Giuseppina Varaldo, sono stati esposti per l’occasione nella nuova aula di lettura. L’inaugurazione si è svolta alla presenza dei genitori, delle autorità di Melazzo e degli alunni e dagli insegnanti dell’Istituto d’Arte. Il lavoro creativo è stato particolarmente apprezzato da tutti; l’unicità del progetto e la pregevole fattura saranno di sicuro stimolo allo sviluppo armonico degli alunni attraverso gli strumenti della creatività, un modo per crescere emozionandosi. A Sezzadio 6º concorso di composizione Il “Pittaluga” al cileno Javier Fariàs Caballero Sezzadio. Si è concluso mercoledì 9 giugno, nella suggestiva cornice dell’Abbazia di Santa Giustina, a Sezzadio, il 6º concorso internazionale di composizione “Michele Pittaluga”. Nella giornata è cresciuta molto la suspence per sapere quale sarebbe stata la classifica finale stilata dalla giuria che ha dovuto esaminare 128 lavori, il record, per numero, da quando esiste il concorso. Il 1º premio è stato vinto dal giovane Javier Farìas Caballero, nato a Santiago (Cile) con “Sonata”, della durata di 14’36’’. Al 2º posto si è classificato invece un italiano, Marco Redaelli, di Arcore (Milano), con il lavoro “Passages”, mentre sull’ultimo gradino del podio è salito Johanan Chendler, Israeliano di Gerusalemme, con “Prelude and Variations”. Le altre dieci opere semifinaliste rimangono, invece, ancora anonime per concedere ai loro autori, la possibilità di partecipare ad altri concorsi. Ecco i risultati del Concorso: lavori in semifinale - Semifinalist works: 19) Preludio in toccata - Preludio in toccata; 55) Marco Rossi - Danza a due dei per chitarra; 61) Tantram- Suite “Alla montagna”; 71) Y9124 - Prelude and variations; 74) Variazioni e mutazioni - Variazioni e mutazioni; 76) Incroci - Passages; 77) Chi dorme veglia il tuo sonno - Tableau de Martin; 89) Haiku - Immagini fonetiche; 118) Eleazar - Sonata; 125) Aschenbach - Memorias de un poeta. Lavori finalisti, Final Round: 71) Y9124 - Prelude and variations; 76) Incroci - Passages; 118) Eleazar - Sonata. Serata con l’orchestra classica di Alessandria Alice Bel Colle. “Classic & Jazz”: questo il titolo della serata che l’Orchestra Classica di Alessandria, in collaborazione con l’Associazione culturale “Alice salotto in collina”, proporrà sabato 19 giugno, alle ore 21,15, presso il salone della Confraternita di Alice Bel Colle, nell’ambito della rassegna itinerante “Provincia in orchestra” 2004. Gli strumentisti dell’orchestra, composti da archi, fiati e percussioni, Fred Ferrari al pianoforte e Gianni Coscia alla fisar monica saranno i protagonisti di questo nuovo appuntamento musicale che ha per tema brani a sorpresa molto conosciuti, tra cui la “Krameriana” (suite tratta dai più impor tanti successi di Gorni Kramer, rivisitati e riarrangiati dal maestro Coscia per l’organico suddetto), “Libertango” di Piazzolla, “La cumparsita” di Rodriguez, tanghi argentini ed altre famose colonne sonore della storia del cinema. Avvocato e fisarmonicista di fama mondiale, Gianni Coscia ha partecipato ai più importanti festival internazionali di jazz, suonando con i migliori musicisti italiani e d’oltre oceano ed effettuando tournée e concerti in tutta Italia, Danimarca, Francia, Olanda, Austria, Germania, Tunisia, Spagna, Siria, Giordania, Libano, Uruguay e Inghilterra. Fred Ferrari, oggi considerato in Italia uno dei più apprezzati arrangiatori, ha collaborato con i più significativi artisti italiani e stranieri, da Enrico Ruggeri a Mia Martini, da Ornella Vanoni a Nicole Croiselle, a Solomon Burke e molti altri, ha composto per il cinema e in generale nel settore della musica applicata all’immagine. Nella chiesa dei santi Nazario e Celso Prasco: 1ª comunione per Sara, Giulio, Agnese A Villa Tassara incontri di preghiera Montaldo di Spigno. Ritiri spirituali, alla Casa di preghiera “Villa Tassara”, di padre Piero Opreni, a Montaldo di Spigno (tel. 0144 91153). Gli incontri si svolgono ogni domenica pomeriggio, alle ore 16, con la recita del santo rosario, la preghiera di lode e l’insegnamento religioso; inoltre vi sarà, la celebrazione della santa messa alle ore 17. «Sia Cristo il nostro cibo, sia Cristo l’acqua viva, in lui gustiamo sobrii, l'ebbrezza dello spirito» (dalla Liturgia). Prasco. Domenica 30 maggio, nella parrocchiale dei «Santi Nazario e Celso», l’intera comunità si è stretta attorno a tre bambini, per la santa messa di Prima Comunione. Giacomelli Sara, Bistolfi Giulio e Dotto Agnese, hanno ricevuto Gesù, dalle mani del parroco don Giovanni Bianco. È stata una festa, grande ed emozionante per i bambini e non solo, per questo primo incontro con l’Eucarestia. ANC040620038_aq05 38 16-06-2004 17:18 Pagina 38 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 DALL’ACQUESE Appuntamento domenica 20 giugno Inaugurati gli uffici di zona Realizzati dall’Istituto d’arte di Acqui Terme Sagra dei “figazen” c’è a Turpino Vesime, nuova sede Coltivatori Diretti Cassinelle, stendardi processionaliconfraternita Spigno Monferrato. Anche quest’anno si rinnova il tradizionale appuntamento della Sagra dei “Figazen”. A partire dalle 15,30 di domenica 20 giugno, un gruppo di abili cuoche preparerà prelibate focaccine che verranno distribuite nell’area adiacente la parrocchiale. Tale iniziativa, che da diverse stagioni raccoglie amici provenienti da varie località, costituisce un importante momento di aggregazione per la popolazione di questo piccolo centro, che prosegue con impegno il progetto di recuperare e conservare le memorie storiche del proprio passato. I fondi raccolti nella passata edizione, in particolare, hanno consentito il ripristino degli intonaci e della decorazione interna dell’antica parrocchiale di S. Maria, citata in atti ufficiali per la prima volta nel 1170 tra le chiese aggregate all’abbazia benedettina di San Quintino e sostituita come parrocchiale, nel 1580, dall’attuale chiesa dedicata a San Giovanni Battista. Nell’ambito della manifestazione, verranno organizzati giochi a premi e la mostra “Le mie colline”, del pittore Giovanni Grappolo. Artista cuneese, attivo dal 1981, vincitore di diversi premi (solo nel 2003 sette primi premi in concorsi di pittura), Giovanni Grappolo - come dice Silvio Rosso - è un “pittore non illustrativo e ripetitivo, sa trovare in ogni soggetto della sua piccola patria piemontese interpretazioni di incisiva personalità che segnano l’impronta di qualcosa di irripetibile… Il paesaggio, la natura, i mercati, diventano pretesto per manifestare il suo senso del colore, la sua forte carica espressiva, il suo equilibrio.” Non è difficile raggiungere Turpino: da Acqui, si può percorrere la S.S. nº 30 in direzione Savona fino a Montechiaro, svoltare a sinistra per Montechiaro alto e, prima del paese, svoltare a destra per Turpino; sempre da Acqui Terme si può scegliere di passare per la valle dell’Erro, salendo a Malvicino e imboccando il bivio sulla destra per Turpino poco prima del paese. Chi arriva da Savona, a Spigno trova le indicazioni per Turpino. Caldasio: grazie ai Carabinieri per il cimitero Ponzone. Riceviamo e pubblichiamo, dalla frazione di Caldasio, questa lettera di Renato Ciccone: «La presente per ringraziamento personale ai Carabinieri della Stazione di Ponzone per essersi premurati a far sì che la demolizione del vecchio cimitero di Caldasio venisse fatta ottemperando al meglio delle leggi vigenti e al buon senso, questo piccolo vincolo che lega le leggi al modo di vivere con gli altri. Mi auguro che ora le autorità competenti risolvano la questione con il dovuto rispetto del ricordo di coloro che sono vissuti prima di noi e ai quali dobbiamo il patrimonio e la bellezza delle colline che circondano il paese. Grazie». Assemblea coop. Rinascita Valbormida Cortemilia. È convocata, in 2ª convocazione (la 1ª è alle ore 8 del 24), alle ore 21,30 di venerdì 25 giugno, presso la sede del giornale “Valle Bormida Pulita”, in piazza della Chiesa n. 8 a Cortemilia, l’assemblea dei soci della società cooperativa Rinascita Valbormida s.r.l. al fine di discutere il seguente ordine del giorno: 1) Bilancio sociale chiuso al 21 dicembre 2003; deliberazioni conseguenti. 2) Situazione della società cooperativa e valutazione sull’operato futuro. 3) Valutazioni intorno alla nuova disciplina del diritto societario con particolare attenzione alle normative sul controllo amministrativo e contabile. 4) Varie ed eventuali. Copia del bilancio è visionabile dai soci presso la sede dell’ex giornale “Valle Bormida Pulita”. Vesime. È stata inaugurata lunedì 7 giugno la nuova sede dell’ufficio di zona della Coldiretti di Vesime e della Valle Bormida. Nella bella piazza centrale del paese, davanti al palazzo municipale, di fianco alla chiesa parrocchiale di “N.S. Assunta e S.Martino vescovo”, si trovano i nuovi locali, dislocati su due grandi piani e suddivisi in ampi uffici, arricchiti da nuove postazioni informatiche. La cerimonia e il taglio del nastro sono stati effettuati intorno alle 19, alla presenza del sindaco Gianfranco Murialdi, del presidente provinciale Giorgio Ferrero, del direttore provinciale Luigi Zepponi, del presidente di zona Pier Angelo Balbo e dei vice presidenti provinciali. Il consigliere ecclesiastico di Coldiretti, don Cartello, ha bene- detto simbolicamente i locali e realmente le persone presenti. A seguire, i par tecipanti hanno potuto brindare e degustare I fiori all’occhiello delle produzioni astigiane. La nuova sede di Coldiretti a Vesime, come ha ribadito il presidente di Coldiretti Asti Giorgio Ferrero, servirà alle migliaia di imprese agricole che fanno parte della zona seguita dal segretario Giorgio Bodrito e dal suo vice Giorgio Nervi. Giorgio Ferro ha inoltre puntualizzato che l’obiettivo è stato portato a termine con la ristrutturazione del palazzo, che arricchisce tutta la cornice della piazza del paese; è stato inoltre ribadito che la nuova sede Coldiretti è dei soci della zona, per questo sarà sempre a più completa disposizione. Di scuole diverse uniti da interessi comuni Clicca il Mondo corso per insegnanti Spigno Monferrato. Siamo un gruppo d’insegnanti di sostegno del distretto di Acqui Terme che hanno frequentato il 6º corso Clicca il Mondo. Apparteniamo a scuole diverse per ruolo e formazione: Istituto Comprensivo di Spigno Monferrato, scuola elementare “G. Saracco” di Acqui, scuola media “G. Pascoli e Bella” e Istituto Torre sempre di Acqui Terme. Nonostante l’appartenenza ad ordini di scuola diversi e con finalità pedagogiche specifiche, abbiamo l’intento comune di favorire i disabili nell’integrazione, facilitando il processo di maturazione, per inserirli, con l’aiuto degli altri enti territoriali, nella società. Guidati dalla professionalità della prof. Marzia Avellani, nel nostro percorso di formazione e con l’aiuto del Centro Hanna di Ovada, dell’Istituto Comprensivo “Pertini”, con l’i- neguagliabile disponibilità del prof. Pietro Moretti in collaborazione con il Csa di Alessandria e Cnr di Genova; abbiamo fatto un lavoro cooperativo tra docenti per conoscere e usare con finalità formative le nuove tecnologie. Abbiamo organizzato videoconferenze tra le diverse scuole del nostro comprensorio al fine di avvicinare i disabili al territorio e far conoscere le nuove tecnologie di comunicazione. L’esperienza è stata positiva sul piano professionale e con una buona ricaduta sull’attività didattica per favorire l’integrazione dei diversamente abili. Ringraziamo tutti i partecipanti e vogliamo fare conoscere al pubblico, con questo semplice articolo, il lavoro professionale poco visibile di molti docenti nella scuola contemporanea che cambia verso la nuova era tecnologica. Cassinelle. Nel pomeriggio di mercoledì 2 giugno, nell’ambito di una grande festa, la Confraternita di San Giovanni Battista ha presentato i suoi tre nuovi labari processionali. Essi, unitamente al titolare della confraternita, raffigurano Santa Margherita e San Defendente, entrambi assai venerati nell’accogliente paese sullo spartiacque tra Acquese e Ovadese. Il “trittico su tessuto” è stato realizzato dall’Istituto Statale d’Arte “Jona Ottolenghi” di Acqui Terme e ha visto protagonista la classe IV B, (sezione decorazione pittorica: 120 le ore impiegate nel progetto) con il coordinamento della prof. ssa Daniela Tono. Queste le paternità specifiche dei contributi: Sabrina Bensi e Francesca Leoncino hanno dipinto l’icona di San Giovanni Battista; Maria Geraci e Giada Mercuri hanno lavorato a quella di Santa Margherita mentre a Naudy Carbone e Monica Bruzzo si deve la realizzazione del San Defendente. Per quanto concerne la doratura, essa ha coinvolto Marcella Elese, Alice Gorrino, Daniele Grattarola, Rachele Lanza, Silvia Marconi, Valeria Parisio. Per i tre stendardi subito un importante “battesimo”: nell’ambito delle iniziative di Genova capitale europea, essi hanno partecipato alla solenne spettacolare processione che domenica 6 giugno, tra due ali di folla, ha attraversato il capoluogo ligure, suscitando vivo interesse (c’è anche chi ha “datato” le tre opere - iper fotografate - al Settecento…). Stendardi & devozioni. Note tecniche di ”bottega” Notevole la valenza didattica del progetto ISA, alle cui fondamenta stanno ricerche sul folklore popolare e sulla agiografia (in particolare per quanto concerne gli aspetti simbolici). Ma senz’altro più complessa è stata la parte della realizzazione concreta, finalizzata ad ottenere una risultanza sì rispettosa della prassi antica, ma anche aderente alle necessità della committenza (che cercava praticità, qualità resistente, ma anche un risultato visivo d’impatto). Da queste sollecitazioni è potuto nascere un complesso e articolato iter progettuale, che ha accolto anche quanto la modernità offre alla tecnica. Vediamo come. Un supporto di tessuto di leggero cotone, incorniciato da un tradizionale damasco accoglie i pigmenti che si adattano con duttilità ad un fondo opportunamente trattato. Dopo le prove preparatorie, identificate le posture definitive dei santi, fissato il disegno al supporto, i ragazzi hanno applicato il colore ad olio, che si è cercato di rendere il più duttile e gommoso possibile attraverso l’aggiunta sia di olio di lino sia di essenza di trementina. Quanto alla tecnica di stesura del colore è stata scelta la sovrapposizione progressiva di velature, in modo da raggiungere gli scuri o la luce senza creare quello spessore che diventa facilmente soggetto ad “effetto crepa” e quindi alla caduta. Per rendere alcune parti come gli incarnati, poi, si è utilizzata la tecnica mista con interventi a matite morbide ed acquerellabili. Doratura a missione, applicazione di strati di finitura e procedimenti di invecchiamento (carteggiando certe parti, velandone altre, utilizzando opportunamente le cere) hanno costituito le operazioni finali dei tre labari, che naturalmente si potranno ammirare anche ad Acqui nell’ambito delle celebrazioni del Millenario di S. Guido, già a partire dalla ricorrenza della festa del patrono in programma la seconda domenica di luglio. Moscato e Admo La Produttori Moscato d’Asti Associati e l’Admo (Associazione donatori midollo osseo) hanno varato per il 2004 un’iniziativa rivolta alle Pro Loco della zona del moscato (i 52 Comuni) mirate sia a raccogliere fondi sia a far conoscere attività e finalità dell’Associazione. Informazioni: Admo, Rossano Bella via Cavour 4, 10069 Villar Perosa (Torino): Tel. e fax 0121 315666; Produttori (via Carducci 50/A, 14100 Asti), tel. 0141 353857, fax 0141 436758. Regala la vita... dona il tuo sangue Cassine. “Regala la vita... dona il tuo sangue” è la campagna di adesione al Gruppo dei Donatori di Sangue della Croce Rossa di Cassine (comprende i comuni di Cassine, Castelnuovo Bormida, Sezzadio, Gamalero) del sottocomitato di Acqui Terme. Per informazioni e adesioni al Gruppo potete venire tutti i sabato pomeriggio dalle ore 17 alle ore 19 presso la nostra sede di via Alessandria, 59 a Cassine. La campagna promossa dalla CRI Cassine vuole sensibilizzare la popolazione sulla grave questione della donazione di sangue. La richiesta di sangue è sempre maggiore, e sovente i centri trasfusionali non riescono a far fronte alle necessità di chi, per vivere, deve ricevere una trasfusione. ANC040620039_sp01 16-06-2004 17:31 Pagina 39 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 SPORT 39 Acqui U.S. Calcio 3ª categoria Ritornano Ricci e Longo confermato Chiarlone Il Cassine batte la Molinese e conquista la promozione Acqui Terme. Due arrivi, (Andrea Ricci e Flavio Longo), tante conferme, una partenza ormai definita (Nastasi), una probabile (Roberto De Paola), ancora qualche incertezza. L’Acqui si sta muovendo in un panorama, quello del campionato di “Eccellenza”, in grande fermento. Oltre alla Novese, promossa in interregionale per meriti sportivi ed al blasonato Pinerolo, purtroppo retrocesso in promozione, potrebbero lasciare la categoria il Derthona, che ha chiesto il ripescaggio e considerato il passato potrebbe facilmente ottenerlo, ed anche la Nuova Alessandria che di blasone proprio non ne ha, ma potrebbe ritrasformarsi in U.S. Alessandria 1912 e chiedere addirittura il permesso di giocare in C2, oppure sprofondare nei campionati minori dopo l’ennesimo fallimento di una piazza che vive di poche speranze (almeno per ora) e troppe illusioni. Riapproda in categor ia quel Busca che, negli anni settanta, era ospite abituale all’Ottolenghi. Per i grigioneri, reduci da due promozioni in altrettante stagioni, si parla di profilo da squadra di primo piano insieme a Nuova Colligiana, Castellazzo e Derthona (qualora venisse respinta la domanda di ripescaggio). Tra le società leader della passata stagione, il Saluzzo sembra aver considerevolmente r idimensionato le ambizioni: Tallone e Kjeldsen finiranno alla Nuova Colligiana; Lerda ha deciso di appendere le scarpe al chiodo; D’Errico ed il promettente Ambrosino sono approdati alla Fossanese mentre Caridi e Volcan potrebbero rinforzare il Busca che ha acquistato il trentacinquenne Ferri, ex attaccante in serie C2. Tra le squadre di “primo piano” un posto se lo ritaglia anche l’Acqui. Il ritorno di Andrea Ricci dopo la positiva esperienza con il Castellazzo è un primo importante tassello, così come il rientro dal prestito all’Acquanera di Flavio Longo che con gli alessandrini ha disputato un eccellente campionato. Resterà Chiarlone, e potrebbe restare anche Rubino con De Paola ormai orientato a vestire una maglia magar i meno prestigiosa di quella dei bianchi, ma che gli permetta di giocare ed allenarsi vicino ad Ivrea; Charvensod o il neo promosso Pro Settimo le squadre più gettonate. Destinazione Rivoli per Nastasi e Nuova Colligiana per Corti, potrebbe ritornare al Libarna Giraud mentre in questi giorni Franco Merlo cercherà di convincere Carbone, Icardi e Binello i tre che sono ancora in stand-bay a prolungare il contratto. A disposizione di Amarotti resteranno i “senatori” Baldi e Bobbio poi i vari Montobbio, Manno, Escobar, Ognjanovic, Marafioti, Farris oltre ai giovani della juniores Mario Merlo e Paroldo. Trattative sono “aperte” per portare in maglia bianca un centrocampista di talento che potrebbe essere l’esperto Visca, classe ’69, che non sarà riconfermato a Novi, e Ritorna capitan Ricci. Flavio Longo meglio ancora il più giovane Rubini che lascerà il Derthona solo in caso di ripescaggio dei leoncelli. Si va a caccia di una punta che completi l’organico e potrebbe essere un giovane di estrazione ligure, classe ’85, mentre non è da escludere il ritorno di Matteo Guazzo che il Chiari, società promossa in interregionale, potrebbe lasciare in prestito per un anno alla società dalla quale lo ha acquistato al termine della passata stagione. Nei prossimi giorni il d.s. Franco Merlo stringerà i tempi per definire la rosa e, per fine giugno, l’organico dei bianchi per la prossima stagione agonistica sarà definito in tutti i ruoli. Per ora, a disposizione di Amarotti c’è questo organico. Portieri: Farris, Tomasoni. Difensori: Baldi, Bobbio, Ognjanovic, Mario Merlo, Longo. Centrocampisti: Manno, Montobbio, Escobar, Marafioti, Ricci. Attaccanti: Chiarlone, Rubino, Paroldo. Cassine 2 Molinese 1 San Giuliano Nuovo. Tre squadre a pari punti con la Cerretese che, per la classifica avulsa e differenza reti, mette in fila il Cassine e la Fortitudo Occimiano. Un Cassine che comunque salirà di categoria grazie ai sei punti conquistati in questo girone, che collocano i grigioblù tra le migliori cinque seconde negli otto raggruppamenti piemontesi dei play off di terza categoria. I grigioblù hanno ampiamente meritato la vittoria, ma gli ultimi minuti della sfida con i tortonesi della Molinese sono stati di una intensità straordinaria. Val la pena di partire da quell’ultimo minuto, il quarto di recupero dopo i canonici “90” durante i quali si erano già visti tre gol e due espulsioni, Galletti per la Molinese e Merlo per il Cassine: contrasto tra Bistolfi e Sozzè fuori area, ma il giovane tortonese, figlio d’arte, cade oltre la linea bianca e per l’arbitro è calcio di rigore. Inutili le proteste cassinesi, a Cariati il compito di andare sul dischetto; palla bassa che Bettinelli devia e poi ribatte in angolo. Sul calcio d’angolo il cuoio si stampa sulla traversa e ricade Calcio 2ª categoria Il futuro gialloblù nelle mani dei giovani Acqui Terme. La Sorgente ha chiuso una stagione che ha avuto tre facce: triste all’inizio quando la squadra stentava a carburare alle prese con tante assenze, poi esaltante quando Enrico Tanganelli ha potuto lavorare sul gruppo al completo tanto che i sorgentini hanno per lungo tempo assaporato il primato in classifica alla pari del Predosa, che poi vincerà il campionato, e della favorita Calamandranese di patron Mogliotti che finirà seconda. Dopo che Tanganelli ha lasciato il gruppo per impegni di lavoro, il calo con la squadra che ha perso progressivamente terreno, ha dovuto confrontarsi con assenze per infortuni che hanno tenuto ai box giocatori del calibro di Alberto Zunino, Riky Bruno, Facelli ed Oliva. Nei play off si è aggiunta una buona dose di sfortuna quando, nel primo match, il dominio dei gialloblù sul campo di Calamandrana è stato cancellato dalla vittoria dei Patron Silvano Oliva. Ferrando, gioiellino gialloblù. padroni di casa capaci di andare in gol con un solo tiro in porta. “Amarezza - sottolinea patron Oliva - solo amarezza per come sono andate le cose nel finale, ma anche la grande soddisfazione d’aver lanciato in prima squadra giocatori molto giovani che possono fare strada in categorie superiori”. Di nomi Oliva pre- ferisce non farne - “Tutti hanno fatto la loro parte e credo che con questi giovani la nostra squadra abbia il futuro assicurato”. Alcuni però sono nel mirino di squadre di categoria superiore. Danilo Ferrando, classe ’84, titolare inamovibile della prima squadra è uno dei pezzi pregiati del mercato. Difensore ester no, fisicamente molto forte, solido e veloce. Sulle sue tracce il Canelli, il Libarna l’Acquanera, il Sale Piovera. “Un ragazzo serio, che ha già maturato una grande esperienza al di fuori dei campionati giovanili - sottolinea Silvano Oliva - e credo che per lui, ma anche per altri giovani che hanno fatto parte della rosa della prima squadra, ci siano buone possibilità di salire di categoria”. Sul futuro patron Oliva non ha dubbi: “Ho visto come si sono comportati i ragazzi più giovani e credo che saranno proprio loro il futuro della prima squadra. tanti giovani ed un bravo allenatore, magari proprio Allievi, nel futuro gialloblù”. 11º trofeo “Diego Bigatti” Tornei di calcio giovanile a 6-7-8 giocatori a Monastero Bormida, dal 12 al 24 luglio. Categorie: Giovanissimi ’89-’90 a 6 giocatori; Esordienti ’91-’92 a 7; Pulcini ’93-’94-’95 a 7; Piccoli Amici ’96-’97 a 8. Per informazioni rivolgersi presso: Acqui u.s., via Trieste Acqui T.; Bolla Enzo 328 8048555; Dotta Roberto 338 9182828; Foco Gianfranco 338 4379957. Torneo di calcio a 5 e 7 giocatori Terzo. Si svolgeranno presso i campi sportivi comunali di Terzo il torneo di calcio a 5 e 7 giocatori in contemporanea con il 2º trofeo “Comune di Terzo”. Quota di iscrizione 50 euro; cauzione 50 euro; quota gara serale 20 euro. Termine delle iscrizioni 28 giugno; inizio torneo 5 luglio. Le iscrizioni si ricevono presso il complesso polisportivo di Terzo. Bettinelli ha parato un rigore a tempo scaduto. a pochi centimetri dalla linea di porta dove si accende una mischia colossale che viene interrotta dal triplice fischio finale. Prima del rigore la partita era vissuta sugli episodi ed era il Cassine a doversi rammaricare per non aver sigillato il match ben oltre il solo gol di scarto. Alla mezz’ora i blu molinesi erano in dieci per l’espulsione di Galletti, per doppia ammonizione, ed un minuto dopo in vantaggio con il gol di Sozzè che, in contropiede, sorprendeva l’ingenua difesa grigioblù. Scianca optava per un Cassine a trazione anteriore ed il pari arrivava al 44º con Petrera, subentrato a Paschetta, che trovava il varco giusto per superare Guzzo. Nella ripresa era il Cassine a tenere in mano le redini del gioco contro una Molinese che nulla aveva da chiedere alla classifica essendo ancora a quota “zero”. Soliti limiti in fase offensiva con troppe occasioni sprecate prima di arrivare, al 30º, all’eurogol di Castellan che dal limite infilava l’incrocio dei pali con una conclusione violenta ed imparabile. Con Garavatti in precarie condizioni fisiche e costretto a lasciare il campo, il Cassine ha cercato di complicarsi la vita prima con l’espulsione di Merlo, che era appena entrato in campo al posto di Barbasso, e poi retrocedendo troppo il raggio d’azione. Parato il rigore con Bettinelli, salvato dalla traversa, il Cassine ha finalmente potuto gioire. In attesa dell’ufficializzazione del passaggio in seconda la conferma dovrebbe essere arrivata in settimana - il presidente Maurizio Betto si divide tra presente e futuro: “Questa squadra e tutti coloro che hanno lavorato attorno ad es- sa meritano il mio ringraziamento. Ora aspettiamo la conferma ufficiale da parte del comitato regionale e poi festeggiamo una promozione che è arrivata sul campo, non a tavolino e questo è per tutti noi motivo d’orgoglio” - poi il pensiero è rivolto al domani “Il Cassine non deve accontentarsi di fare festa per essere riuscito a salire in seconda categoria. Questo è un paese che ha una lunga tradizione alle spalle, ha un seguito di tifosi che in pochi possono vantare e quindi credo che ci siano tutti i presupposti per continuare a crescere. Il mio obiettivo - prosegue il presidente grigioblù - se sarò ancora alla guida della società è quello di costruire con l’aiuto di tutte le forze imprenditoriali della città una squadra in grado di ottenere gli stessi risultati del passato. Una squadra da primi posti, che almeno lotti per vincere il campionato e puntare alla prima categoria”. Venerdì sera grande cena per tutto il Cassine, dalle giovanili alla prima squadra e poi si penderà al futuro. “Con i sei punti dovremmo essere promossi, però aspettiamo il comunicato - sottolinea il d.t. Laguzzi - Nei prossimi giorni si deciderà sul futuro del Cassine e credo che, da parte di tutti, ci sia la voglia di continuare a fare bene”. Formazione e pagelle Cassine: Bettinelli 8; Paschetta s.v. (dal 18º Petrera 6.5), Pansecchi 6.5; Garavatti 6 (dal 75º Barotta s.v.), Mariscotti 6.5, Rapetti 6 (dal 30º Barbasso 6, dall’80º Merlo s.v.); Bistolfi 6.5, Marenco 7, Ponti 6.5 (dall’85º Margiotta s.v.), Castellan 7, Boccarelli 6.5. Allenatore: Alessandro Scianca. w.g. Rally “Tra Langa e Monferrato” Moasca. “Tour tra Langa e Monferrato”, atto secondo: le carte sono pronte nelle sedi della Pro Loco di Moasca per essere presentate al mondo sportivo automobilistico. Domenica 11 luglio si disputerà infatti la 2ª edizione di una manifestazione che al suo esordio lo scorso anno è piaciuta molto e quest’anno sarà migliore grazie alla voglia di crescere di questo comitato organizzatore. Tra le novità di questa edizione la possibilità di una più ampia partecipazione di vetture essendo costituite tre categorie differenti: Regolarità Turistica Autostoriche per vetture fino al 1982, Regolarità Turistica Auto moderne per vetture oltre il 1982 e Regolarità Classica Autostoriche per vetture fino al 1982 dotate di regolare fiche sportiva. Programma Iscrizioni apertura 1º giugno, chiusura 5 luglio ore 24. Distribuzione Road Book 10 luglio (previa prenotazione telefonica). 11 luglio dalle 7 alle 9. Verifiche ante gara località: Cantina Sociale Barbera 6 Castelli Castelnuovo Calcea, 11 luglio dalle 7 alle 9. Briefing con Direttore Gara località: Cantina Sociale Barbera 6 Castelli Castelnuovo Calcea, 11 luglio ore 9.30. Parco partenza località: Cantina Sociale Barbera 6 Castelli Castelnuovo Calcea; ingresso: 11 luglio ore 9.45. Partenza località: Moasca piazza Castello; prima vettura, 11 luglio ore 10.01. Arrivo Moasca piazza Castello prima vettura: ore 14.36. Premiazione ore 19. Informazioni presso: info@comune.moasca.at.it. ANC040620040_sp02 40 16-06-2004 17:33 Pagina 40 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 SPORT Giovanile Acqui Esordienti 91. Giovanile La Sorgente Ginnastica artistica Nemmeno la pioggia ferma l’Artistica 2000 Pulcini 93, primi classificati al torneo di Asti. ALLIEVI provinciali Eliminazione nel girone di qualificazione per gli Allievi dal 7º trofeo “Aldo e Renzo Coda” organizzato dal G.S. Lobbi dopo il pareggio per 3-3 contro l’Europa Alessandria e la sconfitta per 41 contro il PGS Masio Don Bosco. ESORDIENTI ’91 Terzo posto conclusivo per i bianchi di mister Alessandro Alberti (che ha sostituito egregiamente per l’occasione Strato Landolfi) nel 2º trofeo “Friendship Cup” organizzato dal S.C. Cristo Alessandria. Questi i risultati dello scorso week end: Acqui-Aquanera 2-0; AcquiDehon 3-0; Fulvius Samp Valenza-Acqui 2-1; ArenzanoAcqui 2-0. ESORDIENTI ’92 Quarto posto conclusivo per gli Esordienti ’92 di mister Valerio Cirelli nel 18º Memorial Corso organizzato dal PGS MasioDon Bosco che si è svolto lo scorso week-end ad Alessandria. Questi i risultati: Vallecampo-Acqui 1-1 (6-5 d.c.r.); Acqui-Don Bosco Asti 1-0; Acqui-Piemonte Sport 3-0; Acqui-Marassi Quezzi 3-0. PULCINI ’93 Buon comportamento dei Pulcini ’93 di mister Davide Mirabelli nell’8º Trofeo “Città di Vado” che, organizzato dal Vado F.C., si è disputato nel- lo scorso week-end. Quarto posto conclusivo con questi risultati: Acqui-Loanesi 1-1; Acqui-Mortara 3-2; CarcareAcqui 3-1; Acqui-Loanesi 10; Vado-Acqui 1-0. PULCINI ’94 22º posto conclusivo nel 14º Torneo “Città di Cairo Montenotte” per i Pulcini ’94 guidati da Fabio Mulas, Valerio Cirelli e Gianluca Rapetti. Nello scorso week-end ecco i risultati: Borghetto-Acqui 6-0; Valleimpero-Acqui 40; Cisano sul Neva-Acqui 30; Voltrese-Acqui 2-0; AcquiVoltrese 1-1 (5-4 d.c.r.). PULCINI ’95 Ultima fatica stagionale anche per i Pulcini ’95 di Paolo Robotti che si sono classificati al quinto posto nell’8º Trofeo Città di Vado Ligure che si è disputato sabato e domenica scorsi. Questi i risultati: Acqui-Cisano 2000 2-2 (5-2 d.c.r.); Vado-Acqui 3-0; Quiliano-Acqui 3-2; Acqui-Pontelungo 30. Prossimi incontri Esordienti ’91: sabato 19 giugno: 18º Memorial Corso - PGS MasioDon Bosco; Acqui, Casale, Mor tara (ad Alessandria, ore 16). Domenica 20 giugno: 18º Memorial Corso - PGS MasioDon Bosco; finale 4º-5º-6º posto (ad Alessandria, ore 15); finale 1º-2º-3º posto (ad Alessandria, ore 16). Golf La coppa “del presidente” al bravo Renato Rocchi Acqui Terme. Dopo il 5º trofeo “Casa d’Oro” l’attività agonistica al “Le Colline” è proseguita con la prestigiosa coppa “del Presidente” - 18 buche Stableford - giunta alla seconda edizione. Nonostante le condizioni climatiche non fossero quelle ideali, ai nastri di partenza di questa prova valida per lo “Score d’Oro 2004”, si sono allineati tutti i golfisti del circolo acquese. Anche il presidente Lorenzo Zaccone ha preso parte alla competizione cercando di bissare il buon risultato della passata stagione, senza però riuscire nell’impresa. Subito tagliato fuori dalla lotta per i primi posti, Zaccone ha limitato i danni rifugiandosi in un “non sto attraversando un buon momento di forma”. Chi è invece in splendida forma è Renato Rocchi che ha vinto con 39 punti seguito dalla bravissima Maria Grazia Fumi, 37 punti, e Franco Parodi, 36. Al femminile la seconda categoria con Anna Sidoti sul gradino più alto del podio, 40 i punti realizzati, seguita da Stefano Pesce a pari punteggio, ma conquistato nelle ultime nove buche, e da Domenici De Soye. Marco Jimmy Luison si è ripreso il primato nel “lordo” dopo aver lasciato un turno di gloria agli avversari. Nella categoria “lady”, Maria Rosa Alfieri ha conquistato il suo primo successo, imitata dal marito Michele Matani che non ha voluto essere da meno e ha fatto il vuoto tra i “senior”; Domenica 20 giugno la prima coppa “Toro Assicurazioni” organizzata dall’agenzia acquese del gruppo assicurativo e valida come quarta prova del campionato sociale. “Coppa del Presidente” Score d’Oro 2004 1ª categoria: Renato Rocchi p.ti 39; Maria Grazia Fumi 37; Franco Parodi 36. 2ª categoria: Anna Sidoti p.ti 40; Stefano Pesce 40; Domenico De Soye 37. Lordo: Marco Jimmy Luison; Lady: Maria Rosa Alfieri p.ti 28; Senior: Michele Matani p.ti 34. w.g. La formazione dei pulcini 94. PULCINI ’93 “14º Torneo Emilio Pozzo” Asti - A11 Giocatori Non poteva finire meglio la stagione 2003-2004 per i “93” di Gianluca Oliva che sono andati a scrivere il loro nome nell’albo d’oro del “14º torneo Emilio Pozzo” organizzato dal S.Domenico Savio di Asti. Le qualificazioni di venerdì 11 giugno vedono La Sorgente vincere 5 a 0 la Santostefanese con reti di Gotta 2, Gatto 2, Barbasso, e 4 a 0 contro la Virtus Canelli con reti di Gatto 2 e Barbasso 2. Nelle semifinali, di domenica 13, La Sorgente batte il Trofarello di Torino per 3 a 0 con reti di Ciarmoli-BarbassoNanfara aggiudicandosi così la finale contro i padroni di casa del S.Domenico detentori del titolo da tre anni. Il gioco dei sorgentini è prevalso grazie alle reti di Gotta (2) e Nanfara. Si arriva così alla premiazione e oltre al bellissimo trofeo per la società, sono stati premiati: Gallo miglior portiere e Gatto capocannoniere più giovane a pari merito con Gotta e Barbasso. Convocati: Gallo, Moretti, Ghio, Orecchia, Parodi, Gallizzi, Gamalero, Barbasso, Fittabile, Gotta, Nanfara, Ciarmoli, De Luigi, Rapetti, Gatto. PULCINI ’94 Torneo “Champions League” 2004 Domenica 13 maggio si è svolto sui campi di via Po la 2ª edizione “Champions League” 2004 torneo organizzato dal Multedo Calcio per la leva ’94 a 11 giocatori. Quattro le squadre partecipanti tra cui il Genoa C.F.C., La Sorgente, Multedo, Bolzanetese. Nella qualificazione del mattino si sono incontrate La Sorgente (prima esperienza sul campo con 11 giocatori) contro il Multedo vinto da quest’ultimo per 4 a 3 in una bella gara dove i sorgentini hanno messo in mostra alcune individualità giocando un buon calcio, andando a segno con Caselli, Astengo e Reggio. E sbagliando un calcio di rigore. Nel pomeriggio contro la Bolzanetese i piccoli gialloblu non sono riusciti a realizzare in rete le numerose occasioni piazzandosi così al 4º posto; 3º Bolzanetese, 2º Multedo, 1º Genova. Convocati: Consonni, Gaglione, Caselli, Fiore, Astengo, Laborai, Gallareto, Rinaldi, Comucci, Reggio, Marenco, Ghiazza, Masini, Paruccini, Rapetti. “FESTA DI FINE ANNO CALCISTICO” Domenica 20 giugno dalle ore 18,30 si svolgerà presso l’impianto sportivo de La Sorgente l’ormai tradizionale festa di fine anno calcistico. Sono invitati a partecipare tutti i giocatori iscritti con genitori, nonni, e simpatizzanti de La Sorgente. Potranno gustare le prelibatezze preparate dalle mamme sorgentine e si assisterà alla “partitissima” tra allenatori, dirigenti e papà dei giocatori. Acqui Terme. Dopo i successi agonistici dell’anno spor tivo 2003-2004 or mai giunto al termine, la serata del saggio, tanto attesa da tutte le allieve della società acquese, è arrivata venerdì 11 giugno; purtroppo è stata accompagnata da un for te temporale che ha movimentato gli ultimi preparativi. Infatti, un’ora prima circa dell’inizio previsto, le ginnaste sono state costrette a sospendere il loro riscaldamento e ripararsi dalla pioggia. Nonostante questo lo spettacolo si è comunque svolto seppur sul bagnato. “Ho riscontrato una grande professionalità e serietà in tutte le mie allieve ed allievi commenta Raffaella Di Marco - Hanno eseguito tutti gli esercizi in modo impeccabile, nonostante fosse tutto bagnato e la moquette anche scivolosa! So che hanno affrontato tutto questo anche per me e se già lo ero, oggi sono ancora più orgogliosa di loro e felice…”. Purtroppo le sfilate previste dagli sponsor Togo, XStore e Immagine Équipe sono saltate, ma Stefano e Loredana, Tony e Nella ed Enri- co con le sue ragazze sono saliti sul palco con le “loro” ginnaste. Lo spettacolo era firmato “anni 60” con tanto di “Signorina buonasera”, la bravissima Laura che ha presentato varie sigle di varietà, telefilm e cartoni animati con costumi e coreografie davvero speciali. “Un’altra grande forza sono stati i genitori che hanno aiutato lo staff a sistemare tutto al meglio per poi godersi i sorrisi delle bimbe nelle loro esibizioni” - conclude Raffaella. L’Artistica 2000 ringrazia la dott.ssa Cimmino per la sua disponibilità, il sig. Armando Ivaldi dell’Ufficio Tecnico e chiunque abbia contribuito alla riuscita della serata un po’ sfortunata! Ora la società acquese di ginnastica sarà presente venerdì 18 giugno in piazza Bollente all’inaugurazione del torneo internazionale “Summer Volley”, mentre Chiara Ferrari ed Ilaria Scovazzi si preparano alla volta di Fiuggi per i nazionali de “Mare di Ginnastica”, ultima fatica agonistica dell’anno. Al termine dei corsi Tempo di esami per i sub acquesi “Summer Volley” da record Acqui Terme. Da venerdì 18 a domenica 20 giugno si svolgerà il “Summer Volley”, la manifestazione internazionale organizzata dal G.S. Acqui volley, che vedrà impegnate ben 72 formazioni giovanili suddivise nelle categorie under 15, 17 e 19 femminile e under 18 maschile. Quattro le palestre contemporaneamente impegnate e cioè palazzetto e tensostruttura del Mombarone, Battisti e Barletti, più di 1000 atleti ed altrettanti fra tecnici ed accompagnatori che per tre giorni occuperanno gli alberghi di Acqui e dintorni. Venerdì 18 sera alle 21 si svolgerà la Opening Ceremony alla presenza delle maggiori autorità di Acqui; sarà una grande festa che si svolgerà sulla piazza della Bollente, saranno presentate tutte le squadre, vi saranno anche intermezzi di danza e particolarmente emozionante sarà il momento degli inni nazionali suonati dal Corpo Bandistico Acquese. Massiccio sarà anche l’intervento degli arbitri federali provinciali che, come nelle occasioni precedenti, saranno a disposizione per dirigere le centinaia di incontri. Acqui Terme. Sono terminati i corsi alle Free Immersion Diving Club di Acqui Terme, società sportiva che raggruppa buona parte degli appassionati di subacquea di Acqui Terme e dintorni, che sotto la guida dell’inossidabile istruttore Dino Bovone organizza ogni week end escursioni sub nella nostra riviera ligure e non solo. Dopo la preparazione invernale, con i corsi teorici tenuti presso la sede sita in piazza San Guido al n. 30 e le lezioni di ambientamento in acquaeffettuata nella piscina di Mombarone, finalmente si è potuto procedere alle varie immersioni in mare, che si sono concluse, sabato 5 e domenica 6 giugno con gli esami finali previsti per il conseguimento del brevetto internazionale P.A.D.I. di 1º Grado; esami che hanno registrato il pieno successo di tutti gli allievi - a riprova dell’impegno profuso e della serietà dimostrata da parte degli allievi e degli istruttori. Si segnala infine il rilascio di n. 2 Brevetti a livello Dive Master (Guida) signori: Canocchia G. e Forchignone L. Nella foto un gruppo di allievi a Bergeggi (SV). ANC040620041_sp03 16-06-2004 17:33 Pagina 41 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 SPORT 41 Tennis Mombarone Podismo G.S. Sporting Volley Contro il Fioccardo scontro per il primato Il trofeo S. Giovanni in palio a Bistagno Massimo Lotta alla guida del Valnegri Valbormida Simone Ivaldi e Martina Biollo. Acqui Terme. Domenica 13 giugno si è giocata a Mombarone la partita decisiva per il passaggio alla fase ad eliminazione diretta per l’accesso alla serie D1. Con un turno di anticipo la squadra termale, dopo aver vinto quattro partite consecutive, si trova al primo posto nel girone ed affronta domenica 20 giugno la for mazione del Fioccardo di Torino, per determinare il primo posto. Come sempre è accaduto finora, dopo i quattro singolari, la formazione termale si era già aggiudicata l’incontro. Infatti Daniele Bianchi, Andrea Giudice, Angelo Priarone e Marco Bruzzone, vincendo i rispettivi singolari, hanno sempre reso i doppi ininfluenti ai fini della vittoria finale. Per quanto riguarda la serie D3, la formazione composta da Krstov Goce, leader della squadra, Claudio Gallinotti, Mauro Barberis e Wojtech Kiernikiewicz, si qualifica anch’essa alla fase successiva, battendo per 3 a 1 la formazione dell’Ilva di Novi. Sempre nella serie D3, la seconda squadra formata da Fabrizio Boccaccio, Marco Ferraris e Tommaso Perelli non è riuscita a qualificarsi. Eccezionali sono stati i risultati nella Coppa Italia per gli under 12, 14 e 16. Gli under 12 Simone Ivaldi e Simone Cavanna si qualificano alla fase nazionale che riprenderà a settembre. Ottime le prestazioni dei due giovanissimi che hanno dimostrato di essere molto affiatati in doppio. Nell’under 14 maschile, Tommaso Perelli, Enrico Garbarino e Federico Bertonasco, dopo partite di ottimo livello, si dovevano arrendere alla forte squadra del Dronero. Infine, nell’under 16 maschile, competizione di alto livello tecnico, Marco Bruzzone e Davide Cavanna hanno regalato grandi soddisfazioni. Raggiunta la Final Four regionale, opposti allo squadrone del Vittoria Cambiano, formato da un 3.4 e un 4.2, si ritrovavano 1 pari dopo i due singolari. Nel doppio decisivo, la poca lucidità dei due giocatori termali non permetteva loro di entrare in partita, uscendo sconfitti dal match per 6/3 6/2. Intensa anche l’attività individuale sia degli under, sia degli agonisti. Nell’under 10 maschile, ottimi i miglioramenti di Nicolò Giacobbe, Giacomo e Tommaso Rapetti. Nell’under 10 femminile ottime prove per Martina Biollo, Carola Caligaris, Martina Zunino e Alessia Ivaldi. Nel corso degli ultimi tornei disputati ricordiamo le semifinali di Carola e Martina Zunino a San Salvatore, la semifinale di Alessia al D.L.F. di Alessandria, la finale a Vho e la vittoria del torneo del D.L.F. ad Alessandria per Martina Biollo, quasi pronta per il salto di categoria. Negli under 12 maschili diventa protagonista della stagione in corso Simone Ivaldi, che si aggiudica i tornei di Tortona, Arquata e Canottieri Tanaro ad Alessandria. In questi mesi dovrà salire di categoria e vedersela con gli under 14. Nell’under 14 maschile ottimi risultati per Tommaso Perelli, autore di incontri combattuti e avvincenti quali la semifinale alla Canottieri Tanaro di Alessandria, la semifinale ad Arquata e la finale al D.L.F. alessandrino. Ottime le prove anche di Federico Bertonasco, finalista alla Canottieri ed Enrico Garbarino, che ha raggiunto i quarti di finale ad Arquata e al D.L.F. Nelle categorie superiori Marco Bruzzone raggiungeva un’ottima semifinale al torneo di 4ª categoria alla Canottieri Tanaro: nonostante fosse tra i più giovani iscritti otteneva il terzo posto finale, davanti ad Andrea Giudice e Angelo Priarone. Ottimo torneo anche per Krstov Goce, che si confermava a Novi raggiungendo la finale e ad Arquata dove si doveva arrendere in semifinale. Proprio ad Arquata, il Mombarone ha piazzato tre giocatori su quattro in semifinale, ma purtroppo nessuno è riuscito a fermare il fortissimo Cimini. Ci provava nei quarti Marco Bruzzone perdendo dopo una par tita molto combattuta per 6/4 7/6, tentava Andrea Giudice in semifinale, ma senza riuscire nell’impresa. Infine, Angelo Priarone, arrivato in finale ormai con poche energie, non riusciva mai a mettere in difficoltà l’avversario che si aggiudicava così il torneo. Dal 26 giugno al 4 luglio, confermata la partecipazione del Mombarone Tennis ai Campionati Italiani di Tonezza. Bistagno. Riprendono le gare a calendario del “Trofeo Podistico Comunità Montana Alta Valle Orba, Erro e Bormida di Spigno”. Prossimo appuntamento, il primo dell’estate, sarà per giovedì 24 giugno a Bistagno, paese che recentemente è entrato a far parte dell’Ente montano presieduto da Gian Piero Nani. La gara, denominata “Trofeo San Giovanni”, è organizzata dal Comune e dalla S.O.M.S. di Bistagno, e costituisce il quarto evento dopo le precedenti prove di Ponti, Montechiaro d’Acqui e Denice, e si tiene in occasione dei festeggiamenti di San Giovanni Battista. Piero Bistolfi, assiduo podista, è stato il maggior propugnatore della manifestazione che vedrà il raduno dei partecipanti inizialmente preso le scuole di via 8 Marzo, per poi spostarsi in via IV Novembre presso l’area antistante la chiesa di San Giovanni. Nell’ambito di questa iniziativa podistica ci sarà spazio anche per i bambini, che si cimenteranno su un mini tracciato nel centro del paese. La partenza per gli adulti verrà data alle ore 21, in fondo a via IV Novembre, quasi a ridosso della strada che porta a Monastero Bormida, per poi proseguire verso la stazione FF.SS.; da lì nuovo rientro verso il centro del paese, quindi passaggio davanti alle scuole e prosieguo con direzione campi sportivi e cimitero. Poi svolta a destra, dove si costeggerà la ferrovia prima di immettersi nel primo tratto sterrato della lunghezza di mt. 350 Vincenzo Pensa leader del trofeo della Comunità Montana. che terminerà alla Cascina Ivaldi. Proseguendo si arriverà nei pressi del cimitero, dove svoltando a destra, dopo pochi metri inizierà il secondo tratto di sterrato, posto in leggera ascesa e lungo poco più di 600 metri. A quel punto sarà discesa, prima di arrivare al traguardo situato proprio davanti alla chiesa di San Giovanni. Sei chilometri in tutto, con un dislivello complessivo di un centinaio di metri: dunque una gara per tutti! Si riapriranno così i giochi per le classifiche, sia assoluta che riservata agli acquesi, ma soprattutto si tornerà a correre sulle strade della Comunità Montana, facendone così conoscere meglio il territorio. w.g. Pedale Acquese Acqui Terme. I Giovanissimi del Pedale Acquese, domenica 13 giugno erano impegnati nella seconda prova del T.P.P. di Gimkana. La gara si sarebbe dovuta svolgere a Rivalta Torinese, ma ancora prima di partire un violento acquazzone ha disturbato la manifestazione che poi a causa del protrarsi della pioggia è stata definitivamente rinviata al 26 giugno previa approvazione della Commissione Tecnica. Gli Esordienti, diretti dal d.s. Roberto Oliveri hanno gareggiato in Lombardia a Portalbera (PV). Erano presenti: Monforte, Masi, Landolina, Nappini, Viazzi, Mura. La corsa, tutta pianeggiante, non ha dato risultati apprezzabili, Monforte è giunto 12º, Viazzi 20º e Masi 27º gli altri staccati. Questi ragazzi non riescono ad interpretare la gara, nonostante che il loro d.s. si prodighi in consigli e tattiche. Loro niente, subiscono la corsa Massimo Lotta e Under 15. Nelle file del Valnegri Valbormida svolgerà il ruolo di direttore tecnico del settore giovanile affiancando e sovrintendendo il lavoro dei tecnici attuali che ricordiamo hanno ottenuto a livello di minivolley e superminivolley, risultati di eccellenza. L’obiettivo è creare un team di tecnici validi ed esperti in grado di assicurare continuità al movimento pallavolistico acquese, è un progetto ambizioso ma che può dare lustro alla città ed in cui la dirigenza ma primo fra tutti il presidente Valnegri crede ciecamente. Nulla trapela per quanto riguarda il parco giocatrici che pur basandosi sulla intelaiatura della scorsa stagione subirà alcuni mutamenti ma è ancora presto per scoprire le proprie carte. Nel frattempo la società chiude ufficialmente la stagione con la cena sociale di domenica 27 giugno ad Ovrano un anno che pur fra non poche difficoltà ha visto la società acquese confermarsi al vertice della pallavolo provinciale e regionale ed impegnarsi per un futuro ancor più roseo. Acqui Basket Bandiera bianca solo nel finale Mauro Landolina rimanendo passivi anche quando si susseguono fughe anche di singoli corridori non cessano mai di essere protagonisti. Un vero peccato perché le potenzialità ci sarebbero. Boxe: a Sanremo bene i pugili acquesi Sanremo. Sempre più convincente il giovane Jovani Jeton, pugile dell’accademia pugilistica “Giuseppe Balza” che combatte con i colori della Camparo Boxe. A Sanremo, in occasione della sfida tra le rappresentative di Liguria e Piemonte, costretto a boxare per la prima volta sulla distanza delle quattro riprese da due minuti cadauna, e contro l’idolo locale Costantino, il giovane pugile di Franco Musso si è tolto dall’imbarazzo disputando un match straordinario per continuità ed intensità e costringendo al pari il rivale ben più esperto, e già inserito nella categoria dei 2ª serie alla quale il nostro potrà approdare solo tra un anno. “Ancora un risultato importante per Jeton sottolinea Franco Musso - che forse merita più di quello che gli viene riconosciuto dagli arbitri. A Sanremo ha affrontato il pupillo dei tifosi liguri ed il pareggio equivale ad una vittoria”. Sempre a Sanremo Musso ha fatto esordire Acqui Terme. Chiuso il campionato, mentre atleti e tecnici si godevano un meritato riposo, il presidente Valnegri con i più stretti collaboratori si è mosso alla ricerca di un nuovo allenatore. Pressanti impegni di lavoro impedivano a Gollo, autore di una stagione maiuscola ed al quale la società rinnova i ringraziamenti non solo per i risultati ottenuti ma per aver saputo raccogliere una eredita non facile ed aver condotto la formazione lui affidata ad una tranquilla salvezza, di proseguire il gravoso impegno di allenatore della serie C femminile. La concorrenza – cinque formazioni della provincia in serie C il prossimo anno- richiedeva scelte sagge ed in tempi brevi. Il novero dei candidati si è subito ridotto a due o tre nomi, ma sia il presidente sia la dirigenza voleva avvalersi di un allenatore a tempo pieno in grado di occuparsi sia della formazione maggiore come del settore giovanile. Dopo una breve trattativa è arrivato il nome in cima alla lista delle preferenze societarie: Massimo Lotta da Alessandria, allenatore giovane ma già da qualche anno sulla cresta dell’onda che ha saputo cogliere i migliori risultati nell’ultimo biennio nel Pgs Vela di Alessandria pilotando la formazione mandrogna a due quar ti posti consecutivi l’ultimo ad un passo dai play-off promozione. Giunto ad Alessandria dopo aver guidato Novi sempre in serie C e Valenza, il nuovo tecnico acquese ha svolto attività parallela nei ranghi federali dove attualmente occupa il posto di selezionatore delle formazioni giovanili femminili Under 13 un altro giovanissimo atleta targato “Camparo Boxe”, il quindicenne Stefano Barbero, peso welter, che è stato superato ai punti dal pari peso ligure d’origine marocchina Josefh Kerher, al termine di tre eccellenti riprese. Altra soddisfazione per Musso che gongola in attesa che sia definita la squadra piemontese che, ad Acqui, affronterà la Toscana, o forse ancora la Liguria, nel 2º trofeo “Rocky Marciano” in programma nel mese di luglio o agosto. La società spera di organizzare la manifestazione al teatro Verdi, dove lo scorso anno almeno trecento tifosi seguirono la sfida tra Piemonte e Marche, cercando di andare incontro alle esigenze dei residenti e limitando i rumori che può procurare una manifestazione sportiva. In tal senso è già stata inviata una missiva all’assessorato allo sport che potrebbe concedere il permesso. w.g. Acqui Terme. Si sapeva che lo spareggio per il salto di categoria sarebbe stato molto difficile, perché all’Acqui Basket era toccata in sorte la squadra più forte dell’intero lotto delle partecipanti. Tale consistenza tecnica, che si evinceva dalla serie di risultati ottenuti dal Borgo Ticino, è stata confermata dal campo. La partita è stata molto vibrante, affrontata da due squadre che hanno messo in atto tutte le loro risorse per superarsi. Entrambe le formazioni hanno dimostrato molto carattere e determinazione in difesa. L’Acqui non ha saputo adeguarsi all’arbitraggio un po’ diverso dal solito ed ha finito col perdere il controllo mentale del gioco, facendo alcuni falli inutili. Gradatamente i ter mali hanno visto sfuggire il risultato, ma solo nel finale hanno alzato bandiera bianca. I ragazzi del coach Bertero avrebbero ancora potuto acciuffare il risultato, ma si sarebbe dovuto compattare il gioco di squadra, invece di cercare la soluzione individuale. Bisogna comunque riconoscere la forza del Borgo Ticino, in particolare di alcuni elementi, micidiali nel tiro da tre e nei tiri liberi. Nonostante questa delusione è doveroso fare i complimenti a tutti i ragazzi per l’ottimo campionato disputato e per aver ceduto solo sul filo di lana ad una compagine un po’ più forte. A tutti l’augurio di buona estate e l’arrivederci alla prossima stagione. Borgo Ticino - Acqui Basket: 86-74 (17-14, 39-30, 56-52). Tabellino Esatron BorgoTicino: Ferrario 3, Pastore 1, Sonzini 8, Guerini 2, Rapetti 3, Murazzi 5, Bruno 32, Peraboni 4, Tirelli 5, Erbetta 21. (Green, Basile, Antonioli, Nericcio). Allenatore: Carpanini, assistente Cardani. Tabellino Acqui Terme: Coppola 4, Dealessandri 13, Barisone 11, Pronzati 4, Spotti 23, Costa, Accusani 2, Tartaglia A. 2, Tartaglia C. 15. Allenatore: Bertero, assistente Izzo. ANC040620042_sp04 42 16-06-2004 17:34 Pagina 42 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 SPORT Pallapugno serie A Con Corino e Bellanti 1º campionato avvincente Il G.S. San Leonardo, che gioca nel nuovissimo impianto realizzato in località Piani, in un’area immersa nel verde dell’entroterra imperiese, è sicuramente il quartetto rivelazione di questa prima fase del campionato di serie A. Stesso battitore della passata stagione, il ventitreenne Alessandro Trincheri; un “centrale”, Giorgio Vacchetto, che in molti consideravano sul viale del tramonto; un terzino come Massone che a Pieve di Teco faceva parecchia panchina, ma risultati completamente diversi anche se parecchio altalenanti. Sette punti in classifica, a pari merito con il Ricca e la Monticellese, a tre sole lunghezze dalla coppia di testa formata dalla Santostefanese, già battuta al “Città d’Imperia”, e dall’Albese. Nella quarta giornata di ritorno spicca proprio la vittoria dei liguri sul campo della Pro Paschese, ancor più del successo di Flavio Dotta sulla quadretta albese di Bellanti e della Santostefanese sulla Monticellese di Sciorella. Gli ultimi due turni di campionato, sparpagliati in notturne durante l’intera settimana, hanno confermato la leadership di Santo Stefano Belbo ed Alba anche se quello di langaroli e belbesi è un primato molto sofferto. La Santostefanese è stata sonoramente battuta (11 a 5) dal Ricca nel turno infrasettimanale, al termine di una partita molto nervosa durante la quale i biancoazzurri si sono distinti più per le proteste nei confronti dell’arbitro che per il gioco. Molinari e Voglino hanno disputato una buona partita e non hanno faticato più tanto per conquistare un punto più che meritato. Tutto molto più facile, per i belbesi, il cammino nell’ultimo match disputato domenica sera all’Augusto Manzo. Santostefanese 11 Monticellese 1 Santo Stefano Belbo. Erano in tanti all’Augusto Manzo per il big match della quarta di ritorno. La concorrenza del calcio non ha smosso quei tifosi che ad una sfida importante, che lo scorso anno li aveva emozionati con due semifinali molto incerte, chiedevano spettacolo e bel gioco. Qualche timido tentativo di scommessa nel prepartita, qualche incertezza sui giochi che Sciorella avrebbe potuto conquistare, pronostico comunque a favore del quartetto di Roberto Corino che dei due battitori sembrava il più in forma nonostante fosse reduce da una sconfitta mentre Sciorella ne veniva da una soffertissima vittoria su Danna. Non c’è stata nemmeno l’illusione e la sfida tra biancoazzurri e monticellesi è in pratica durata il tempo di notare le incertezze di Sciorella nel battere, l’impossibilità di andare al “ricaccio” con l’abituale scioltezza, per sapere come sarebbe andata a finire. Sciorella è rimasto in campo sino al 3 a 1 poi Pallapugno serie B La Pro Spigno domina 11 a 1 a Dogliani Prima sconfitta per la Taggese del gioiellino Ivan Orizio, superata con un netto 11 a 6 dalla Augusta Benese di Luca Galliano che ritorna ai livelli della passata stagione quando dominò il campionato cadetto. Un torneo molto interessante con la coppia di testa, Taggese e Canalese, inseguita ad una lunghezza dalla Pro Spigno che dalla trasferta di Dogliani torma con un punto conquistato senza fatica. Virtuslanghe 1 Pro Spigno 11 Dogliani. Senza il suo battitore titolare Giordano, alle prese con un malanno muscolare, il quartetto di Dogliani si è presentato in campo con Chiarla in battuta e Foggini nell’inedito ruolo di centrale. Troppo poco per tenere il passo dei gialloverdi di Luca Dogliotti che stanno attraversando un buon momento ed essendo reduci da tre successi consecutivi sono in piena corsa per un primato che non conterà nulla ai fini dell’ingresso nei play off, ma è pur sempre un gran bel biglietto da visita. Al “comunale” di via Chabat, davanti pochi intimi, i gialloverdi, scesi in campo con Luca Dogliotti in battuta, Calendario CAI ESCURSIONISMO Giugno: sabato 19 e domenica 20, Elva - Monte Pelvo - Lago delle Camoscere. Il centrale Andrea Corino. Andrea Corino da centrale, Cerrato e De Cerchi sulla linea dei terzini, hanno risolto la pratica in molto meno di due ore e dopo l’iniziale 1 a 1, hanno infilato dieci giochi consecutivi. 11 a 1 il punteggio finale e Paolo De Cerchi che sintetizza la gioia per il successo in poche parole: “Contro un quartetto privo del suo battitore si sapeva come sarebbe andata a finire. Mi spiace per Giordano, mi auguro possa riprendere subito a giocare, per noi è stato tutto facile. Non sarà così nell’anticipo di giovedì sera Bene Vagienna, contro Galliano. Loro sono in crescita, noi stiamo attraversano un buon momento, sarà sicuramente una bella partita”. Pro Spigno: Luca Dogliotti, Andrea Corino, Cerrato e De Cerchi. w.g. ha ceduto la battuta a Lanza, Rigo si è spostato nel ruolo di centrale con Tamagno e Rolfo sulla linea dei terzini. I biancogialloneri non hanno più messo insieme un solo punto, pochi “quindici” nei restanti giochi e tutti a casa un’ora abbondante prima che scoccasse la mezzanotte. In casa biancoazzurra la soddisfazione per la vittoria è mitigata dal mancato spettacolo che ha penalizzato i tantissimi tifosi che si sono presentati ai botteghini dello sferisterio. Lo sottolinea il presidente santostefanese Fabrizio Cocino: “Un punto che ci conferma in testa alla classifica, ma una partita che non ha regalato emozioni al nostro numeroso pubblico. Tanti tifosi hanno abbandonato lo sferisterio delusi ed amareggiati e questo contribuisce certo a rilanciare il nostro sport”. Per la cronaca la Santostefanese ha schierato Roberto Corino, Busca, Nimot ed Alossa. w.g. Le classifiche della pallapugno SERIE A Terza giornata di ritorno: San Leonardo (Trinchieri) Pro Pieve (Papone) 7 a 11; Ricca (Molinari) - Santostefanese (Corino) 11 a 5; Monticellese (Sciorella) - Subalcuneo (Danna) 11 a 10; Ceva (Isoardi) - Imperiese (Dotta) 7 a 11; Albese (Bellanti) - Pro Paschese (Bessone) 11 a 8. Quarta giornata di ritorno: Pro Paschese (Bessone) - San Leonardo (Trinchieri) 6 a 11; Imperiese (Dotta) Albese (Bellanti) 11 a 7; Subalcuneo (Danna) - Ceva (Isoardi) 11 a 5; Santostefanese (Corino) - Monticellese (Sciorella) 11 a 1; Pro Pieve (Papone) - Ricca 6 a 11. Ripetizione: la gara tra Subalcuneo e San Leonardo sarà rigiocata a Cuneo il 29 giugno con inizio alle ore 21. Classifica: Santostefanese e Albese p.ti 10; Imperiese 9; Subalcuneo 8; Monticellese, San Leonardo e Ricca 7; Pro Paschese 3, Pro Pieve 2; Ceva 1. Prossimo turno - quinta giornata: Si è giocata con turno infrasettimanale. Sesta giornata: sabato 19 Pallapugno serie C1 Bistagno e Bubbio un derby storico 11 Bistagno Bubbio 6 Bistagno. La scorsa settimana, nel recupero infrasettimanale, si è disputato il derby tra Bistagno e Bubbio, le uniche due squadre imbattute del campionato di serie C1. È stata una sfida ideale per condizioni ambientali, pubblico, emozioni e qualità di gioco. Hanno vinto i padroni di casa in uno sferisterio gremito da quasi quattrocento tifosi, numeri che solo il calcio movimenta dalle nostre parti. Un Bistagno concentratissimo si porta sul 3 a 0 sbagliando pochissimo e sfruttando a pieno tutte le incertezze degli ospiti. I biancoazzurri del Bubbio trovano però il giusto profilo nei giochi successivi e tocca ai biancorossi perdersi in troppe incertezze tanto da consentire recupero e sorpasso (3 a 4). Gli equilibri ritornano stabili nei giochi successivi con il 4 a 4 che diventa pari (5 a 5) alla pausa. Nella ripresa la SOMS Bi- stagno parte con la stessa determinazione con la quale aveva iniziato il match e si porta sull’8 a 5. Il Bubbio prova a rientrare in partita, ma il sesto è anche l’ultimo gioco che i bubbiesi incamerano prima del definitivo break del Bistagno che chiude con un convincente e meritato 11 a 6. Grande gioia nello staff bistagnese per una bella vittoria contro un avversario forte che ha cercato di ribattere colpo su colpo. “Penso che sia stata una partita vinta meritatamente - sottolinea il d.t. biancorosso Elena Parodi - e quello che mi ha dato più soddisfazione è che è stata una vittoria della squadra che ha giocato benissimo, forse non in maniera spettacolare ma con grande attenzione”. Formazioni: SOMS Bistagno: Ghione, O.Trinchero, Voglino, Cirillo. Bubbio “Pasticceria Cresta”: Ferrero, Montanaro, Iberti e Cirio. Pallapugno Di Ugo Boccassi il balon alessandrino La già nutrita bibliografia sulla palla a pugno si è arricchita di un altro importante volume - “Prima dei piedi eran le mani... anzi i pugni” - un lavoro di ricerca storica sul passato pallonistico nella città di Alessandria e dintorni, ad opera dell’editore Ugo Boccassi. Il libro è stato presentato nella sala della giunta comunale ad Alessandria alla presenza del sindaco Mara Scagni mentre la Federazione era rappresentata dal consigliere Giampiero Nani, presidente della Comunità Montana. Sono intervenuti, oltre all’editore, l’assessore allo sport del comune di Alessan- dria, il segretario della Federazione Romano Sirotto, e Mauro Bellero nella veste di dirigente della pallonistica Monferrina di Vignale e presidente del comitato del tamburello a muro. “L’impegno di Ugo Boccassi - ha sottolineato Giampiero Nani - testimonia l’esistenza di un fermento cittadino che spingerà certamente la nostra Federazione ad impegnarsi sempre più attivamente per portare questo sport d’antica tradizione piemontese, nei luoghi della provincia di Alessandria che gli sono storicamente appartenuti”. w.g. giugno ore 16 a Cuneo: Subalcuneo - Pro Paschese; ore 21 a Dolcedo: Imperiese San Leonardo; a Ricca: Ricca - Monticellese; domenica 20 giugno ore 16 a Pieve di Teco: Pro Pieve - Ceva; ore 21 a Santostefano Belbo: Santostefanese - Albese. SERIE B Recupero: A.Benese (Galliano) - Speb (Simondi) 5 a 11 Settima giornata: Speb (Simondi) - Maglianese (Muratore) 11 a 5; Virtuslanghe (Chiazzo) - Pro Spigno (Dogliotti II) 1 a 11; A.Benese (Galliano) - Taggese (Orizio) 11 a 6; Canalese (O.Giribaldi) - San Biagio (C.Giribaldi) 11 a 4. Classifica: Taggese e Canalese p.ti 6; Pro Spigno 5; A.Benese e Speb 3; San Biagio 2; VirtusLanghe 1; Maglianese 0. Prossimo turno - prima di ritorno: anticipo a Benevagienna: A.Benese - Pro Spigno; lunedì 21 giugno ore 21 a Dogliani: Virtuslanghe Speb; venerdì 18 giugno ore 21 a Canale: Canalese - Taggese; domenica 20 giugno ore 21 a San Biagio di Mondovì: San Biagio - Maglianese. SERIE C1 Recupero prima giornata: Soms Bistagno (Ghione) - Bubbio (Ferrero) 11 a 6. Ot t ava g io r n a t a : Pro Priero (Unnia) - Soms Bistagno (Ghione) 11 a 3; Spec Cengio (Suffia) - Bubbio (Ferrero) 3 a 11; Pro Paschese (Biscia) - La Nigella (Rizzolo) 11 a 9; Neivese (Milano) - San Leonardo (Bonanato) 11 a 2; Scaletta Uzzone (Montanaro) - Spes (Adriano) 11 a 8; Canalese (Pace) - Caragliese (Dutto) 11 a 9. Classifica: Bistagno e Bubbio p.ti 7 Priero 6; Caragliese, Pro Paschese 4; Spes, Scaletta Uzzone e Canalese 3, La Nigella 2; Spec Cengio, Neivese e San Leonardo 1. Prossimo turno - nona giornata: anticipo a Bubbio: Bubbio - Pro Priero; venerdì 18 giugno ore 21 a Bistagno: Soms Bistagno - Spes; ore 21,15 a Scaletta Uzzone: Scaletta - Canalese; a S.Benedetto Belbo: La Nigella Spec Cengio; domenica 20 giugno ore 16,30 a Neive: Neivese - Caragliese; ore 21 ad Imperia: San Leonardo Pro Paschese. SERIE C2 Settima giornata girone A: Ricca - Clavesana 4 a 11; Rocchetta B. - Castagnole 8 a 11; Pro Mombaldone - Albese 2 a 11; San Marzano Monferrina non disputata; Santostefanese - Cartosio 11 a 1. Classifica: Castagnole p.ti 5; Monferrina e Albese 4; Ricca, Rocchetta e Clavesana 3; Santostefanese 2; Pro Mombaldone 1; Cartosio e San Marzano 0. Sesta giornata girone B: Bormidese - Diano Castello 11 a 1; Don Dagnino - San Biagio 9 a 11; Torre Paponi - Scaletta Uzzone rinviata; Tavole - Peveragno rinviata. Ha riposato la Rialtese. Classifica: Peveragno, Don Dagnino e San Biagio p.ti 4; Casteletto Uzzone e Torre Paponi 3; Tavole, 2; Diano Castello, Bormidese e Rialtese 1. UNDER 25 Recupero: Conad - Bar Cavour 2 a 1 (5-2; 4-5; 114). Quarta giornata: Merlese - Ceva 2 a 0 (5-2; 5-1). Conad - Virtuslanghe rinviata; Toccasana Negno - Bar Cavour 2 a 0 (forfait). JUNIORES Sesta giornata: Monticellese - Com.Montana Langa 9 a 1; Don Dagnino - Ricca A 9 a 2; Pro Paschese - Bormidese 9 a 3; Caragliese Albese 9 a 1; Imperiese Merlese 9 a 8; Ricca B - Canalese 9 a 2. ALLIEVI Girone A: Recupero: Merlese - Caragliese 2 a 8. Quarta giornata: Santostefanese - Virtus langhe 5 a 8; Neivese - Speb 8 a 0; Orso Bianco - Ricca rinviata. Girone B: Pro Spigno Torre Paponi 4 a 8; Bagni Mané - Bormidese 8 a 1; Subalcuneo - Enoteca Lupi 8 a 1; Pro Mombaldone - Merlese 6 a 8. Pallapugno serie C1 Bistagno ko a Priero rinviene il Bubbio Spec Cengio 7 11 Bubbio Cengio. Vittoria meritata dei biancoazzurri contro una Spec, in campo con Suffia in battuta, Core da centrale, Prandi e Levratto sulla linea dei terzini, che ha reso la vita molto più difficile del previsto. I bubbiesi erano reduci dalla sconfitta nel derbissimo con il Bistagno e, con il punto conquistato all’“Ascheri”, hanno approfittato del contemporaneo passo falso dei bistagnesi a Priero riconquistando la vetta. Una sfida equilibrata contro una formazione di bassa classifica. Primo tempo in parità (5 a 5) poi allungo di Ferrero e compagni che hanno chiuso sull’11 a 7. Lo stesso Ferrero elogia il quartetto rivale: “Suffia ha giocato un’ottima gara, io molto meglio che contro il Bistagno, alla fine è stata una bella partita che, pur soffrendo, abbiamo meritato di vincere”. Bubbio: Ferrero, Montanaro, Iberti, Cirio. Pro Priero 11 3 Soms Bistagno Priero. Mauro Unnia si conferma battitore di tutto rispetto ed affiancato da una squadra che fa sino in fondo il suo dovere, rifila la prima sconfitta ai biancorossi della Soms Bistagno. In una giornata caratterizzata da un vento contrario alla battuta la partenza fulminea dei padroni di casa manda in crisi i bistagnesi che vanno subito sotto per 3 a 0. Unnia con una battuta insidiosa sfrutta meglio il vento mentre Ghione si trova in difficoltà soprattutto in battuta La partita scivola rapidamente al riposo sul 9 a 1 per Unnia con qualche rammarico da parte di Bistagno su qualche colpo decisivo per cui è intervenuta anche la malasor te e che avrebbero per messo alla SOMS Bistagno di andare al riposo con qualche gioco in più. Bistagno: Ghione, Trinchero, Crillo, Voglino. w.g. ANC040620043_ov01 16-06-2004 14:15 Pagina 43 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 OVADA 43 Risultati elezioni comunali, provinciali ed europee Il 24 giugno festività del santo patrono È Oddone il nuovo sindaco premiata la continuità Appuntamento per tutti a San Giovanni Battista Ovada. È Andrea Oddone il nuovo sindaco di Ovada. Questo il responso degli elettori che sono andati a votare il 12 e 13 giugno, più dell’80% degli aventi diritto al voto. Probabilmente ha influito positivamente anche la scelta del sabato pomeriggio come primo giorno di voto. La lista di centrosinistra di Oddone, che si poneva nella continuità con l’Amministrazione Robbiano, è stata veramente premiata dagli elettori ovadesi, con una larghissima percentuale di preferenze rispetto alla lista civica di Piero Ottonello e quindi a quella trasversale di Fulvio Briata. Tra i componenti della lista di Oddone, G.B Olivieri, il direttore della Banda “A. Rebora”, ha ottenuto 295 preferenze personali. Tra i candidati alla Provincia, chi ha ottenuto più preferenze è Federico Fornaro (D.S.), ben 1940, seguito dall’ex sindaco di Silvano Minetti (F.I.) con 1341, da Luciana Repetto (La Margherita) con 917, Chicco Bisio (S.D.I.) con 639, Diego Motta (Comunisti It.) 399, Enrico Ferrari (A.N.) 370, Valter Giacobbe (Rifon- ELEZIONI EUROPEE 2004 Andrea Oddone dazione) 334, Gianni Viano (Lega Nord) 308. Il nuovo presidente della Provincia è Paolo Filippi del centro sinistra, che ha ottenuto in città 4913 voti, distanziando di gran lunga il rivale del centro destra Cavallera, fermo a 2210 voti. Per le Europee, la lista di “Uniti nell’Ulivo” (centrosi- ISCRITTI VOTANTI BIANCHE NULLE CONTEST. 10.164 8.194 296 234 3 80,62% 3,61% 2,86% 0,04% nistra) ha ottenuto 3284 voti (42,87%) seguita da Forz a I t a l i a c o n 1 5 5 3 vo t i (20,27%), da Rifondazione con 573 (7,48%), da A.N. con 424 (5,53%), e dalla Lega Nord con 359 (4,69%). Per le Comunali nei paesi, Federico Fornaro (centrosinistra) è il nuovo Sindaco di Castelletto; Fabio Barisione (centrosinistra) di Rocca Grimalda con 68,2% di preferenze; Franca Repetto di Tagliolo; Pino Coco e Massimo Arata sono stati riconfermati dagli elettori Sindaci di Silvano e Lerma. Appena la videata allestita nella sala “4 stagioni” di Palazzo Delfino ha dato il responso definitivo sui dati delle Provinciali e Comunali, abbiamo raccolto dei commenti “a caldo”. Il neo Sindaco Oddone si è così espresso: “I dati confermano la volontà degli ovadesi di continuare a governare. Credo che il voto rispecchi quanto è stato fatto per il passato e da domani com i n c e r à i l m i o l avo r o e quello di tutta la squadra”. Fulvio Briata di “Rinnovada” ha ringraziato gli elettori, promettendo un impegno continuo. Tanti si attendevano anche il capolista di “La tua Ovada”, l’ing. Ottonello, ma non si è presentato. Mario Esposito della lista vincente: “Sono soddisfatto del risultato della Margherita e soprattutto del nostro candidato provinciale Luciana Repetto. Saremo in quattro a rappresentare in Consiglio Comunale il movimento”. La stessa Repetto: “È la prima volta che affronto la competizione a livello provinciale, sono soddisfatta anche se sento una grande responsabilità nei confronti degli elettori e degli obiettivi che ci siamo posti”. Red. Ovada ELEZIONI COMUNALI 2004 Con i contributi della Regione e del Comune Candidati sindaci Oddone Andrea Luigi (Insieme per Ovada) 4.794; Ottonello Pierdomenico (Lista civica La “tua” Ovada”) 2.142; Briata Fulvio Giacomo G. (Rinnovada) 660. Candidati consiglieri Insieme per Ovada: Albani Luigi 32, Anselmi Claudio 105, Briata Roberto 188, Bruzzone Claudio Giovanni 14, Caneva Franco 132, Caneva Sabrina 122, Esposito Mario 117, Lantero Paolo Giuseppe 204, Lottero Mario Leone 94, Olivieri Giovanni Battista 295, Pestarino Lorenzo 76, Piana Francesco Alessandro 138, Porata Enrico 198, Rava Emanuele 90, Ravera Alessandra Francesca 39, Repetto Andrea 109, Robbiano Laura Giovanna 70, Subrero Simone 45, Tasca Vittoria 89, Turco Pasqualina 70. Lista civica La “tua” Ovada: Arrighetti Liliana 6, Barbato Giovanni 49, Bruno Alessandro 51, Bruzzo Elisabetta 117, Calì Salvatore 85, Campora Gianfranco 27, Capello Sergio 154, Coco Salvatore 50, Comaschi Stefano 30, Deprimi Grazia 67, Ferrari Liviana 94, Marchelli Andrea 50, Presenti Carmelo 69, Puppo Loredana 13, Ravera Romilda Virginia E. 8, Rossi Alessandro 64, Sardi Pier Franco 18, Scarsi Sergio 67, Torello Giuseppe Giacomo C. 45, Villa Valter 47. Rinnovada: Bovicelli Marco Vincenzo 7, Briata Emilia Giuseppina A. 13, Ciani Maria 1, Consigliere Bruno Ernesto 4, Facchino Elisa 26, Giachero Giuseppina Rita 3, Grassi Stefania 2, Grillo Gabriella Rosa E. 7, Ivaldi Ginetta 0, Luzi Giusto 1, Marchelli Emilio 5, Mungo Claudio 4, Ottonello Pietro 5, Prato Mirco Paolo 3, Sangiorgio Aurelio Mario 6, Villa Davide 10. 40mila euro per il parco di Villa Gabrieli ELEZIONI PROVINCIALI 2004 Candidati presidenti Boldi Rosanna Lidia 320, Lanza Maurizio 66, Miragliotta Carmelo Michele 8, Filippi Paolo 4.913, Gaione Giorgio Manlio 55, Cavallera Ugo 2.210. Candidati consiglieri Cassano Valerio (Verdi per la pace) 115, Negri Maurizio Giovanni (No aeroporto - Prima i cittadini) 7, Garrè Luca (Lista Di Pietro - Italia dei Valori) 125, Clivio Giorgio (Pensionati) 78, Fornaro Federico (Democratici di Sinistra) 1.940, Ferrari Enrico (Alleanza Nazionale - Msi) 370, Scarsi Romano Giuseppe (Fiamma tricolore) 54, Motta Diego (Comunisti Italiani) 399, Corradi Enzo (Insieme per la Provincia) 22, Viano Giovanni Giuseppe (Lega Nord - Padania) 308, Repetto Luciana Maria (La Margherita) 917, Minetti Bartolomeo Giuseppe (Forza Italia) 1.341, Erriquez Maurizio Michele (Lista Città per te) 31, Bisio Gianmarco (Socialisti Democratici Italiani) 639, Giacobbe Valter (Rifondazione - Movimenti ecopacifisti) 334, Cuccuru Costanzo (Partito Socialista - Nuovo Psi) 47, Agosto Giovanni (Patto Segni Scognamiglio) 54, Grasso Angelo (Gente produttiva) 7, Tacchella Silvio (Udc) 126, Naldoni Fabio Marcello (Alleanza popolare - Udeur) 5, Subrero Francesco (Pensionati per l’Europa) 63. Ovada. Dalla Regione Piemonte arriveranno trentamila euro per il parco di Villa Gabrieli. È quanto è stato stanziato da Torino per la villa, dopo che a febbraio la Giunta regionale aveva aggiornato l’elenco dei “giardini storici di interesse botanico”, inserendo nell’elenco ufficiale delle aree di interesse botanico, tra gli altri, anche il parco di Villa Gabrieli. Dice l’assessore regionale all’Ambiente Cavallera: “Si è provveduto a determinare l’assegnazione delle risorse per avviare gli interventi di sostituzione della recinzione del lago, la pulizia e l’impermeabilizzazione del fondo, la messa in sicurezza del patrimonio arboreo e la manutenzione ordinaria del parco.” Il progetto di intervento presentato dalla ASL 22 proprietaria del terreno e della struttura prevede interventi per una spesa totale di circa 80.000 euro, finanziati per 30.000 euro dalla Regione nell’ambito delle risorse destinate alla salvaguardia ed allo sviluppo delle aree ad elevato interesse botanico. Ma i delegati alla predisposizione del piano organico per la valorizzazione del parco, Fulvio Briata e Carla Fiori, hanno ottenuto, col loro inte- ressamento, anche oltre. Il Comune di Ovada infatti interverrà annualmente con un contributo di 10.000 euro per la manutenzione straordinaria del parco, anche per inserirlo nell’ ambito del progetto denominato “Le vie del fiume”. La somma sarà destinata per 4/5 alla realizzazione del secondo lotto della cancellata che delimita il perimetro del lago (per il primo lotto si è chiesto il contributo regionale) e per 1/5 alla piantumazione delle parti mancanti di siepi ed arbusti. Se il parco entrerà a far parte delle vie del Fiume, non sarà consentita alcuna cartellonistica nè la realizzazione di strutture ricreative al suo interno. Il Comune, dopo l’accoglimento della proposta di contributo per il parco, per poter concretizzare gli interventi richiesti, deve naturalmente stipulare una apposita convenzione con la ASL 22. In questa devono essere previste la proprietà pubblica del Parco per un congruo periodo di tempo, corrispondente almeno all’ammortamento degli investimenti effettuati, e la garanzia della fruibilità pubblica dell’area e in particolare del suo inserimento nel percorso comunale della via del Fiume. Ovada. La Veneranda Confraternita della SS. Trinità e di San Giovanni Battista informa che il 24 giugno avrà luogo la tradizionale festività del Patrono cittadino, presenterà nella Santa Messa e nella processione pomeridiana i suoi momenti più solenni ed importanti. Il Consiglio di Amministrazione della Confraternita coglie l’occasione per rendere noto che anche quest’anno proseguono le iniziative per la manutenzione ed i restauro dell’Oratorio, che comprendono l’installazione di un impianto elettrostatico per l’allontanamento dei volatili dalle coperture della chiesa, dal campanile e dai suoi annessi. Anche questi lavori, come quelli dello scorso anno, che hanno visto i restauro della facciata dell’oratorio, sono stati resi possibili grazie ai generosi contribuito elargiti dalla Fondazione CRT di Torino, e dall’Amministrazione Comunale. La realizzazione dell’impianto sarà a cura della ditta Nuova CE di Alessandria, specializzata nel settore, su progetto dell’arch. Daniela Arata, sotto la supervisione dell’arch. Motta della Sovrintendenza regionale. La Confraternita è riconoscente anche all’assessore Piana e al signor Gatti di Frugarolo “per il loro fattivo interessamento, senza il quale molte delle iniziative realizzate non avrebbero potuto avere inizio; e a Guido Chiappone e Andrea Firpo che hanno reso possibile la realizzazione dell’intervento in concomitanza con l’esecuzione di analoghi lavori presso la Loggia di San Sebastiano, nell’ottica di un inter vento di risanamento complessivo del comparto, significativo di una comune volontà di recupero e rivalorizzazione del centro storico”. L’appuntamento quindi per il 24 giugno per assistere anche quest’anno ad uno dei momenti di maggior importanza religiosa e civile per tutta la Comunità. Primo concorso “Balconi fioriti” Ovada. Al concorso “Balconi Fioriti”, organizzato dal Comitato Esercenti, con il patrocinio comunale e la Pro Loco, sono ammesse le seguenti categorie: balconi e terrazzi, vetrine e dehors, giardini. Tutti gli allestimenti devono essere visibili dal suolo pubblico o aperti al pubblico. Per ogni categoria saranno premiati tre allestimenti. Per le categorie balconi, terrazzi e giardini i premi sono i seguenti: 1° 200 Euro più targa, 2° 100 Euro più targa, 3° 50 Euro più targa. Per la categoria Vetrine saranno premiati con 3 targhe differenti solo gli aderenti al C.E.O. Saranno esaminati coloro che daranno l’adesione compilando il modulo presso l’Ufficio del Turismo di via Cairoli, entro il 22 giugno. La commissione nominata dal C.E.O. e dalla Pro Loco formulerà la classifica e la premiazione avverrà nella serata del 24 giugno in Piazza Assunta durante il concerto del Corpo Bandistico “A.Rebora”. Nella festività di San Giovanni inoltre vi sarà un’esposizione di auto e moto storiche nel centro e bancarelle piene di fiori. Pagamento I.C.I. anno 2004 Ovada. Il 30 giugno scade la prima rata dell’acconto ICI. Occorre versare l’imposta dovuta per il primo semestre 2004 che, se in corso d’anno non si verificano variazioni nella consistenza immobiliare, corrisponde al 50% dell’imposta annua. Il saldo sarà in scadenza al 20 dicembre. Per l’anno 2004 l’Amministrazione comunale ha confermato tutte le aliquote, detrazioni, norme regolamentari e modalità di pagamento già adottate per l’anno 2003, per cui, chiunque abbia mantenuto invariata la propria situazione immobiliare rispetto al 2003, può versare, con le stesse modalità, lo stesso importo del 2003, purché calcolato correttamente. Aliquota del 5,5 per mille per gli immobili adibiti ad abitazione principale del proprietario e loro pertinenze; aliquota del 4 per mille, limitatamente a tre anni dalla data di inizio lavori, per le unità immobiliari inagibili o inabitabili per le quali i proprietari inizino lavori al recupero delle stesse; aliquota del 7 per mille per tutti i locali inutilizzati e per le abitazioni non locate e loro pertinenze; aliquota del 6 per mille per tutti gli altri immobili nonché per i fabbricati realizzati per la vendita e non venduti dalle imprese che hanno per oggetto esclusivo o prevalente dell’attività la costruzione e l’alienazione di immobili, limitatamente, per questi ultimi, ad un periodo di tre anni. Le detrazioni per abitazione principale è stata confermata in euro 103,29. Processione Corpus Domini Ovada. In occasione del decennale della consacrazione del Santuario S. Paolo, il percorso della Processione del Corpus Domini è il seguente: via Cairoli, corso Saracco, via Ruffini, via Vela, corso Saracco, via Gea, corso Italia e arrivo alla chiesa di S. Paolo. Taccuino di Ovada Edicole: Piazza Assunta, Coso Libertà, Corso Saracco. Farmacia: Gardelli Corso Saracco 303 Tel. 0143/80224. Autopompe: Esso Piazza Castello; Shell Via Voltri. Carabinieri: 112. Vigili del Fuoco: 115. Sante Messe - Parrocchia: festivi, ore 8 - 11 - 18; feriali 8.30 17. Padri Scolopi: (Oratorio Annunziata) prefestiva sabato 16.30 - festivi ore 7.30 - 10; feriali 7.30. San Paolo: festivi 9.00 11; sabato 20.30. Padri Cappuccini: festivi, ore 8.30 - 10.30; feriali 8.Convento Passioniste: festivi ore 10.00. San Venanzio: festivi 9.30.Costa e Grillano: festivi ore 10. San Lorenzo: festivi ore 11. ANC040620044_ov02 44 16-06-2004 14:15 Pagina 44 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 OVADA Tutti i promossi della scuola media Ovada. Pubblichiamo l’elenco dei promossi nelle Scuole Medie cittadine. Da registrare alla Statale qualche “non ammesso” alla classe successiva. Su 117 alunni frequentanti la 3ª sono stati ammessi all’esame di licenza 114. SCUOLA MEDIA STATALE “PERTINI” Classe 1ª sez. A. Alunni 21 ammessi 21. Boccaccio Giovanni, Camera Jary, Compalati Zeno, Di Lallo Marco, Ferrando Davide, Ferrando Francesco, Ferrari Nicolò, Gaione Stefano, Gandino Irene, Gastaldo Elena, Giacchero Maura, Novello Eliana, Orlando Edoardo, Palladino Matteo, Ravera Luca, Sciutto Erika, Sciutto Lorenzo, Torriellil Alessandro, Tosti Ilaria, Turino Alessandro, Vignolo Luca. Classe 2ª sez. A Alunni 21 ammessi 21. Andreano Beatrice, Barbato Matteo, Baretto Camilla, Bettinotti Beatrice, Bonanno Nicoletta, Briata Luca, Esposito Chiara, Ferrari Chiara, Furlan Marco, Melis Michela, Muscarà Mario, Muscarà Rosa, Pezzoli Andrea, Ravera Marta, Roberto Valentina, Rosa Giannamaria, Scotto Alessandro, Simonassi Marco, Tabò Federico, Tosti Andrea, Urso Elena. Classe 1ª sez. B. Alunni 21 - ammessi 19. Arcaro Giulia, Argiolas Stefano, Bajrami Imran, Bragoli Gianluca, Del Torto Luca, Di Vita Monica, Gobbo Tommaso, Icardi Chiara, Mangione Larry, Mazzone Gianluca, Oliveri Margherita, Pasztor Rebeka, Piazza Lorenzo, Quezada Cristian, Repetto Marta, Robbiano Alberto, Sola Elena, Turco Laura, Zdanowicz Rafat. Classe 2ª sez. B. Alunni 20 - ammessi 20. Alberico Veronica, Bernardini Gabriele, Bisio Davide, Bistolfi Andrea, Casarini Michele, Ciliberto Gian Michele, Costantino Maria Concetta, Ferraris Marco, Ferraro Matteo, Fia Marta, Gaviglio Lorenzo, Lanza Gabriele, Maranzana Lorenzo, Marchelli Cinzia, Martini Ivano, Nervi Emilio, Oddone Luca, Pavinato Luca, Piccinin Silvia, Pilloni Sara. Classe 1ª sez. C. Alunni 22 ammessi 22. Badino Sonia, Berca Elena, Bobbio Gabriella, Bordon Simone, Calà Simona, Camera Beatrice, Caviggia Amedeo, Crocco Lorenzo, El Abassi Naima, Fogli Alex, Peruzzo Matteo, Pesce Eleonora, Pizzorni Marianna, Polanco Wladimir, Porta Stella, Priano Pierluigi, Ravera Alessia, Segantin Caterina, Stiber Luca, Suli Sebastiano, Travaini Elisa, Zunino Elisa. Classe 2ª sez. C. Alunni 16 ammessi 15. Arata Mattia, Braini Giulio, Cardano Francesca, Cavanna Sonia, Giacobbe Giovanni, Grassi Massimiliano, Hika Marjeta, Maggio Milosc, Nostro Giovanna, Ottria Alessandro, Pomella Francesca, Priano Daniele, Regaglio Francesco, Scarsi Niccolò, Tartaglia Irene. Classe 1ª sez. D. Alunni 25, ammessi 25. Abbati Thomas, Arata Elena, Bellantuono Emilio, Boti Irene, Bruzzo Piergiacomo, Buffa Erica, Canton Etienne, Carminio Gabriele, Cavanna Stefano, D’Agostino Marco, De Angelis Roberta, Domino Mattia, Ferrando Alberto, Gaione Irina, Giambrone Valentina, Icardi Matteo, Lorito Emanuele, Pizzi Renata, Priano Emilio, Salcio Elisa, Sambuco Valentina, Sgroi Romeo, Spotorno Riccardo, Subbrero Christian, Viglianti Marta. Classe 2ª sez. D. Alunni 22 ammessi 22. Barbato Francesca, Bartucca Ilenia, Cianciosi Emanuela, Cosi Andrea, Cossu Francesca, D’Agostino Jessica, De Roma Giulia, Di Matteo Federica, Dotto Diego, Fragale Monica, Gargaglione Roberta, Izzo Giuseppe, Kurtaj Maringlen, Macciò Vincenza, Marasco Vincenza, Pastorino Valentina, Ravera Lorenzo, Saladino Elena, Santamaria Alessandro, Valente Cristian, Zanini Emanuele, Zanini Marco. Classe 1ª sez. E. Alunni 22, ammessi 22. Barisione Francesco, Belleti Chiara, Cosmello Silvia, Di Pieri Rossella, Ferrari Eleonora, Galati Davide, Manino Levina, Minetto Alessio, Narcisi Chiara, Nervi Chiara, Oliveri Silvia, Palpon Eleonora, Parodi Federica, Pesce Arianna, Piovani Elena, Rivera Evelin, Sciutto Marina, Sciutto Massimo, Senelli Celeste, Trujillo Allan, Valle Matteo, Vignolo Nicolò. Classe 2ª sez. E. Alunni 22 ammessi 22. Anta Marco, Apolo Rivera Andrea Stefania, Arata Eleonora, Bisio Anna, Bruno Marco, Colao Francesca, Damonte Francesco, Damonte Massimiliano, De Simone Luca, Gabriele Luigi, Marchelli Barbara, Mariotti Andrea, Mazzarello Luca, Occhi Alessio, Olivieri Paolo, Parisi Nicolò, Poggio Paolo, Repetto Edoardo, Romano Carmelo, Vitalino Sebastian, Zunino Edoardo. ISTITUTO MADRI PIE Classe 1ª sez. Unica alunni 13 - ammessi 13 Barisione Francesca, Bendoumou Hakim, Del Santo Matteo, Ferrando Elisa, Ferrando Francesca, Martinez Perez Andres Enrique, Minetti Martina, Minetto Benedetta, Mongiardini Benedetta, Ottonello Desiree, Parodi Federica, Parodi Marta, Sartore Matteo. Classe 2ª sez. Unica alunni 13 ammessi 13. Anfosso Lara, Bagliani Francesca, Berchi Elisa, Caneva Elisabetta, Chiliuiza Perez Katherine, Facciolo Mariano, Galarza Denise, Leardi Claudia, Lucci Michela, Lustosa De Oliveira Francivaldo, Pastorino Giulia, Repetto Edoardo, Rovere Silvia. I vini premiati al Marengo doc zona di Ovada Montaldo B.da. Il Premio “Marengo doc”, concorso enologico provinciale, ha compiuto trent’anni. Organizzato dalla Camera di Commercio e dalla Provincia con Asperia, l’importante concorso ha premiato vini e produttori della provincia alessandrina. Oltre ai dodici “top”, tra cui il Gavi, il Dolcetto ed il Brachetto d’Acqui, il concorso ha premiato altri 148 vini, tra cui stavolta anche il Dolcetto d’Ovada, che ha ottenuto, con gli altri vini classificati, il Premio “Marengo doc” avendo conseguito un punteggio non inferiore agli 85 punti su 100. Tra i produttori classificati e premiati, la Cantina Tre Castelli di Montaldo, quella di Mantovana e di Rivalta. tra le aziende agricole: La Guardia, Cantine Luigi Rasore, Alto Monferrato Ovadese, Antica Tenuta I Pola, La Piria, La Slina, azienda vinicola Guido Mazzarello, Tenuta Montebello, Fratelli Facchino, Tenuta La Marchesa, G.P. Cavelli, Polo e Poggio, Produttori Insieme. Tre locali moderni e funzionali Per il tetto della chiesa bruciato L’ospedale ha un nuovo pronto soccorso Gli Scolopi delegati alla ricostruzione Ovada. Al taglio del nastro del nuovo Pronto Soccorso erano presenti il Prefetto Pellegrini, il Direttore generale dell’ASL 22 Pasino, Don Paolino Siri come Vicario del Vescovo, il Parroco don Giorgio Santi, il Sindaco Robbiano col vice Repetto, consiglieri regionali, personale medico e paramedico, pazienti e molti esponenti delle forze politiche locali. Siamo stati accompagnati nella visita ai locali (una stanza di “osservazione breve” con tre letti; una di prima accoglienza ed una diagnostica) del Pronto Soccorso dal prof. La Ganga, primario di Chirurgia. La nuova struttura è costituita da quattro unità: due medici (uno di reparto e l’altro legato al territorio del Servizio 118) e due infermieri. Come ha sottolineato il dott. Pasino l’opera, definita “gioiellino”, è stata realizzata con i risparmi di gestione in questo ultimo triennio. Elemento evidenziato an- che dal Prefetto che ha espresso compiacimento per la struttura con caratteristiche di prima necessità ad alto livello. Dopo il taglio, la sosta nel parco di Villa Gabrieli, attigua al presidio ospedaliero, è stata l’occasione per ribadire da parte dell’assessore Cavallera, in rappresentanza del presidente Ghigo e dell’assessore alla Sanità Galante, l’autentico patrimonio botanico ivi presente che è stato riconosciuto dalla Regione ed è inserito come parco storico, ricevendo il primo contributo regionale di 30.000 euro con il quale si provvederà alla recinzione del lago, alla pulitura e alla custodia degli alberi di pregio. Anche l’Amministrazione Comunale ha accolto l’invito da parte dell’ASL 22 alla collaborazione con l’erogazione di 10.000 euro e l’inserimento nel progetto delle “Vie del Fiume” e sponsorizzerà la prossima festa nel Parco. L. R. Metti, una sera con due spettacoli: al Comunale o allo Splendor? Ovada. È successo un po’ di tempo fa un fatto per lo meno curioso ed anche imbarazzante e buffo: c’è stata una concomitanza di avvenimenti, il giovedì 27 maggio. Da una parte al Comunale, lo spettacolo dei ragazzi e degli Amici del Liceo Scientifico, dall’altra allo Splendor la recita della spettacolo della “Abretti Junior”. Fatto sta che in molti si sono sbagliati... di locale e sono andati al Comunale pensando di vedere i giovani attori della “Abretti” o si sono recati allo Splendor per assistere allo spettacolo organizzato dal Liceo. Pensiamo all’imbarazzo, alla perplessità, magari anche al disappunto di chi si è sbagliato ed ha sbagliato dunque locale per trascorrere una serata piacevole. Ha sbagliato lui o lei, d’accordo, ma non c’è anche un assessorato alla Cultura che coordina le attività di settore e stabilisce le date? Non c’è anche lo I.A.T. (che costa circa 25.000 euro annui) preposto all’informazione ed alla collaborazione con l’assessorato alla Cultura? Non c’è insomma un ente che dovrebbe quanto meno evitare la concomitanza di avvenimenti nel programmare le date di svolgimento? Alla fine non è successo nulla di grave, certo, ma quelle facce di chi si è sbagliato di locale, ed ha assistito quindi ad uno spettacolo che non aveva previsto, sono ancora davanti agli occhi… Solidarietà con Gianni Repetto Lerma. Inqualificabile episodio avvenuto in paese il venerdì notte precedente la tornata elettorale del 12 e 13 giugno. Diversi volantini contenenti pesantissime accuse contro il prof. Gianni Repetto, presidente del Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo e candidato consigliere provinciale, sono stati rinvenuti lungo le strade del paese, affissi ai muri o per terra. “Increscioso”: questo è stato il primo commento a caldo che i colleghi di Repetto dell’Istituto Comprensivo Molare hanno esternato alla lettura del volantino. “A nostro giudizio è inconcepìbile e vergognoso che qualcuno, nascosto nella vigliaccheria dell’anonimato, si permetta di gettare accuse infamanti e calunnie su una persona che, umanamente e professionalmente, noi conosciamo come corretta e preparata. Questa nostra presa di posizione, che ci trova uniti intorno a Gianni, è dettata dalla stima che abbiamo nei suoi confronti. Ci dispiace veramente che l’ignoranza e la cattiveria di qualcuno possa tentare di ledere la sua immagine e il suo operato professionale”. Ovada. Il Comune, con apposito atto di Giunta ha ufficializzato la delega per la ricostruzione del tetto della Chiesa di S.Maria delle Grazie o di S.Domenico alla Comunità dei Padri Scolopi. Come è noto nel pomeriggio dell’8 maggio scorso improvvisamente dal tetto della Chiesa si è sviluppato un incendio che alimentato dal vento ha avuto facile esca nella struttura in legno. L’attento intervento dei Vigili del Fuoco ha evitato crolli, un lavoro supportato da apposite gru di ditte locali, subito mobilitate, con le quali sono stati rimossi i grossi travi ancora intaccati dal fuoco evitando di danneggiare la volta della Chiesa e le preziose opere d’arte che custodisce. Tempestivo anche l’intervento affidato all’impresa Zumino che in breve tempo ha realizzato una copertura provvisoria per evitare che eventuali pioggie potessero causare ulteriori danni. L’incendio si sarebbe sprigionato da un locale utilizzato dagli Scouts, ma per il momento non si conoscono le cause: i tecnici dei Vigili del Fuoco di Alessandria devono completare le valutazioni del- le perizie effettuate, mentre per le informazioni per la Procura della Repubblica hanno collaborato Vigili Urbani e Carabinieri. Il fuoco, oltre al tetto della Chiesa, ha danneggiato anche una parte del fabbricato di proprietà dei Padri Scolopi e sono andate distrutte attrezzature utilizzate dagli Scouts. Di qui l’opportunità di delegare i Padri Scolopi a gestire i lavori di ricostruzione del tetto, ma anche per l’esigenza che l’intervento sia eseguito con la maggior celerità possibile, tenendo presente anche il vantaggio tecnico ed economico che è possibile con un unico soggetto a gestire la progettazione e la realizzazione dell’intervento. Comunque questa impostazione è stata condivisa anche dalle Compagnie di Assicurazione ed è quindi Padre Ugo Barani, nella sua qualità di Preposito Provinciale pro tempore dei Padri Scolopi è delegato per quanto riguarda l’utilizzo delle somme che le Compagnie stesse erogheranno per la coper tura dei danni subiti che ancora ufficiosamente si presume si aggirano su circa 400 mila Euro. R. B. Un intervento di Ilaria Torio “Sì alla moschea” ed alla libera riunione Ovada. “Studio l’arabo da anni e la mia passione non si limita solo alla lingua ma a tutto ciò che la circonda. Perchè una lingua è l’identità di un popolo, è la sua essenza stessa. Ho scoperto infatti che gli Arabi sono gente speciale e che ci possono insegnare molto di più di quanto non crediamo. Per questo mi sento in dovere di esprimere la mia opinione forse tagliente riguardo all’eventuale ubicazione di una moschea. Perchè tale allarme? Capisco che la situazione internazionale possa creare disagi, ma vorrei specificare che la parola “musulmano” non significa terrorista bensì sottomesso a Dio. Così come non è sicuramente il Corano ad ordinare la guerra santa, ma purtroppo è solo strumentalizzato da alcuni fanatici per i propri scopi malvagi. Quanti di voi hanno letto il Corano? Certamente pochi. Sapevate che nel Corano c’è Gesù, Abramo, Maria e molti altri? Prima di gettare delle accuse bisognerebbe conoscere alla perfezione l’argomento. Tutte le religioni, compresa quella islamica, professano l’amore, la pace e la fratellanza, ovviamente non la guerra. Non vedo quindi cosa cambierebbe collocare la moschea fuori o dentro la città, perchè secondo voi se fossero veramente terroristi agirebbero così allo scoperto? A parer mio è solo una forma di razzismo questo volerli isolati dalla società. Volenti o nolenti siamo una società multiculturale. È il caso di raccogliere firme per motivi così futili quando ci sono problemi peggiori? Mi appello all’art. 19 della Costituzione: “Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purchè non si tratti di riti contrari al buon costume”. Credevo che il divieto di riunione fosse durante il periodo fascista: moschea in arabo si dice “jami” ossia “riunione”. Queste persone che vivono onestamente in Italia da anni hanno il diritto di professare il loro credo e di non perdere la loro identità. Provate a conoscerli e vedrete quanto in realtà siamo simili”. Torio Ilaria Week-end alla Croce Verde Ovada. È in pieno svolgimento il 5º week-end alla Croce Verde. Scopo principale dell’appuntamento gastronomico per il sodalizio è quello di poter avvicinare alla propria realtà di servizio la cittadinanza intera che da quasi 60anni può confidare nella presenza operosa. “Far vivere la gioia dello stare insieme gustando una cucina di qualità - dice il presidente Gasti - ci permette di far vedere quanto i militi credono nel servizio che stanno svolgendo speranzosi di convincere altre persone a farsi coinvolgere nel meraviglioso mondo del volontariato. Non va dimenticato - continua il presidente - che il ricavato della manifestazione aiuterà a sostenere l’acquisto di un nuovo mezzo di soccorso sanitario necessario per far fronte alla mole di servizi che quotidianamente desideriamo offrire ai cittadini del bacino della zona”. ANC040620045_ov03 16-06-2004 14:16 Pagina 45 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 OVADA 45 Al liceo scientifico, Itis e Madri Pie di Ovada A Molare, Silvano, Castelletto e Mornese Tutti gli studenti promossi nella scuola superiore Tutti gli ammessi nelle medie dei paesi LICEO SCIENTIFICO PASCAL” Classe 1ª Sez. A Alunni 25 - ammessi 24 Baretto Stefania, Bisso Filippo, Campora Martina, Carta Andrea, Chiariello Fabio, Coppa Andrea, Fia Marco, Fogli Bianca, Garbarino Danilo, Gastaldo Matteo, Girotto Giulia, Lerma Veronica, Noli Manuel, Oliveri Roberto, Oliveri Giulia, Ottria Marco, Pola Giulia, Qafa Erigland, Siri Andrea, Toselli Benedetta, Trenkwalder MariKa, Zunino Andrea, Babboni Valerio, Torrielli Monica. Classe 1ª Sez. B Alunni 18 - ammessi 18 Accolti Luca, Barboro Mattia, Braibanti Niccolò, Compalati Sara, Difrancesco Mauro, Ferrando Sara, Gaviglio Eleonora, Grosso Alessandro, Guineri Stefano, Olivieri Benedetta, Poggio Francesca, Ravera Alessandra, Ravera Federica, Rottoli Miriam, Scarsi Marco, Torriglia Filippo, Toso Chiara, Zawaideh Jeries Paolo. Classe 1ª Sez. D Alunni 16 - ammessi 16 Aiassa Federico, Arcieri Martina, Baravalle Giovanni, Bolgiani Enrico, Bonifacino Enrico, Compalati Nicolò, De Angelis Gian Luca, Gaione Michele, Mazzarello Luca, Orrala Margarita, Pastorino Francesco, Pesce Martina, Pola Bianca, Santoliquido Matteo, Torio Irene, Vignolo Martina. Classe 2ª Sez. A Alunni 26 - ammessi 24. Bastiera Ilenia, Bisio Eleonora, Cacciavillani Giulia, Dal Bò Giulia, Della Barile Davide, Ferrando Marco, Fraone Valentina, Garrone Marco, Mazzarello Serena, Mele Cristina, Oliveri Enrico, Oliveri Marco, Ottolia Matteo, Pastorino Alessandro, Pesce Elena, Piana Rober to, Prato Paola, Ravera Luca, Regini Giulia, Robbiano Franco, Sciutto Francesco, Vandoni Stefano, Zanivan Matteo. Classe 2ª Sez. B Alunni 21 - ammessi 21. Baldizzone Davide, De Berchi Giulia, Esposito Marta, Fanello Dalila, Ferrari Serena, Gastaldo Alessio, Guarnieri Marta, Iurilli Francesca, Lessi Edoardo, Librandi Alessio, Martini Giulia, Pastorino Claudia, Ravera Elena, Ravera Debora, Rebuffo Francesco, Robbiano Enrico, Roselli Michela, Rosso Daniele, Sciutto Melody, Sorbara Manuel, Tonin Federico. Classe 3ª Sez. A. Alunni 28 - ammessi 28 Agosto Eleonora, Badino Giorgio, Barisione Giulia, Benazzo Marco, Canepa Dario, Carta Alessandra, Caviggia Pietro, Comaschi Francesco, Falino Rosa, Gastaldo Eloisa, Ghia Celeste, Grimaldi Lucia, Grosso Laura, Marenco Andrea, Minetti Alberto, Parodi Fausto, Pasqua Lara, Pastorino Valeria, Pernigotti Camilla, Priano Marta, Ravera Lorenzo, Robbiano Valentina, Scarso Veronica, Sciutto Matteo, Viglietti Irene, Zunino Andrea, Zunino Luca. Classe 3ª Sez. B Alunni 19 - ammessi 19 Alpa Paolo, Angelini Deborah, Esposito Francesca, Giordano Diego, Grattarola Anna Maria, Macciò Carlo, Massone Francesca, Mazzarello Stefano, Merlo Alice, Merlo Nicoletta, Oliveri Paolo, Parodi Francesca, Pescetto Anna, Pestar ino Lorenzo, Piana Mattia, Rondinone Zunino Samantha, Sartore Lucia, Subrero Simone, Torio Michela. Classe 4ª Sez. A Alunni 23 - ammessi 23 Asinari Gianluca, Barboro Elsa, Barisone Andrea, Bielli Lorenzo, Bo Umberto, Boccaccio Gian Luca, Caddeo Pietro, Gandino Ilaria, Giacobbe Anna, Minetto Francesca, Murer Andrea, Oliveri Silvia, Pernigotti Martina, Piana Jacopo, Puppo Francesca, Puppo Serena, Raffaghello Simone,Ravera Claudia, Repetto Elisa, Rivarone Gioele, Sciutto Ilaria, Sonaglio Alessio, Tedesco Ivan. Classe 3ª Sez. B Alunni 13 - ammessi 13. Bianchini Fabrizio, Bonelli Irene, Cazzulo Marco, Corradini Andrea, Ferrari Francesco, Gastaldo Eugenio, Limberti Irene, Marchelli Claudio, Marchelli Sara, Oliveri Daniele, Perrotti Carola, Regaglio Elisa, Vigo Francesco. Classe 4ª Sez. C Alunni 23 - ammessi 23. Bobbio Giulio, Bruno Barbara, Canepa Silvia, Carlini Andrea, Cavanna Francesco, Cazzulo Elena, Ferrari Maurizio, Garrone Gianluca, Grimaldi Andrea, Kruk Emilia, Minetti Paolo, Motta Annalisa, Murer Stefano, Parodi Elisabetta, Parodi Ilaria, Pastorino Andrea, Persano Federica, Rainoni Giulia, Ravera Noemi, Repetto Marco, Roncagliolo Yuriko, Silvagno Alberto, Zunino Emilio. ITIS “BARLETTI” Classe 1ª Sez. A - Biennio Alunni 23 - ammessi 19 - 3 ritirati Busi Andrea, Chiappino Matteo, Lanza Davide, Minetto Luigi, Montobbio Jacopo, Nervi Stefano, Nessi Bruno, Oliveri Dario, Pesce Stefano, Polanco Gallegos, Puddu Luca, Scarsi Ettore, Scarso Andrea, Silvera Simone, Stojanovic Srdjan, Sutto Corrado. Classe 1ª B - Biennio Alunni 24 - ammessi 20 - 1 ritirato Bertolini Emanuele, Bisio Marco, Br uzzone Matteo, Chessa Marta, Crocco Francesco, Fassone Gaia Lucrezia, Gandini Alessio, Lottero Michele, Narcisi Denise, Parodi Luca, Pastorino Luca, Pastorino Carlo, Pastorino Davide, Perrone Alessandro, Piccardo Marco, Piccardo Stella Maris, Pinto Silvia, Repetto Bianca, Spinelli Alessio Marchelli Davide. Classe 1 ª D - Biennio Alunni 24 - ammessi 22 Barbiero Matteo, Bolfi Chiara, Brenta Giacomo, Casazza Luca, Corradi Lorenzo, Dagnino Raffaele, Icardi Chiara, Marenco Laura, Marenco Marino, Mazzarello Andrea, Mazzarello Simone, Merlo Alessio, Oliveri Fabio, Palazzo Alberto, Paravidino Irene, Perrotti Sebastiano, Pezzali Luigi, Saracino Simone, Sonaglio Umberto, Travaglia Alessandro, Vitale Francesca, Viviano Claudia. Classe 2ª Sez. A - Perito Meccanico Alunni 13 - ammessi 12. Albani Daniele, Andreancich Alessio, Bressan Barbara, Cavelli Giorgio, Leoncini Giancarlo, Macciò Giovanni, Oddone Matteo, Piana Mattia, Parodi Nicola, Piana Mattia, Ravera Daniele, Soldi Alessandro, Tagliafico Mattia. Classe 2ª Sez. B - Tecnologico Brocca Alunni 19 - ammessi 19. Bacchini Francesca, Baretto Andrea, Basso Riccardo, Belletti Alberto, Calà Elisa, Carlini Nicolò, Demicheli Nicolò, Mattiazzi Ingrid, Morchio Selene, Oddino Anna, Oddone Federico, Oliveri Corinna, Oliveri Marco Cesare, Pesce Federico, Priano Lisa, Pullace Alessia, Rossi Fausto, Talamazzi Guido, Vicario Luca. Classe 2ª Sez. C - Meccanico Alunni 18 - ammessi 11. Azzi Francesco, Bevilacqua Lorian, Bisio Enrico, Burlando Federico, D’Amato Alessio, D’Elia Emidio, De Roma Peter, Piana Marco, Priano Enrico, Repetti Riccardo, Repetto Fabrizio. Classe 3ª Sez. A - Perito Meccanico Alunni 16 - ammessi 14 - 1 ritirato. Bongiorni Nicholas, Ferrari Manuel, Macciò Giacomo, Nushi Jozef, Ottonello Andrea, Paravidino Fabio, Pesce Davide, Ponte Giacomo, Puppo Ares, Ravera Fabio, Repetto Luca, Siri Stefano, Traverso Diego, Zunino Marco. Classe 3ª Sez. B - Liceo Tecnologico Alunni 19 - ammessi 17. Bobbio Deana, Canobbio Mar ta, Cavanna Andrea, Currà Danilo, Dagnino Simona, Gaggero Ilaria, Ghiazza Valentina, Gr illo Daniele, Icardi Sara, Marchelli Stefano, Martini Alice, Minetto Nicolò, Minetto Simone, Pastorino Tommaso, Roselli Jessica, Scarsi Matteo, Sonaglio Pietro. Classe 3ª Sez. C - Perito Meccanico Alunni 17 - ammessi 16. Briata Davide, Caruso Christian, Cavanna Marcello, Gaggero Br uno, Giuttar i Francesco, Lanza Matteo, Leppa Alessio, Lepratto Roberto, Motta Stefano, Nervi Stefano, Oddone Davide, Pesce Francesco, Poggio Giacomo, Pronestì Enzo, Varone Fabio, Vignolo Giacomo. Classe 3ª Sez. D - Liceo Tecnologico Alunni 14 - ammessi 13 - 1 ritirato. Fortuna Simona, Macciò Davide, Pastorino Martina, Peloso Stefano, Ravera Irene, Ravera Martina, Re Alber to, Scatilazzo Matteo, Spanò Raffaele, Verdese Marco, Zunino Gino, Zunino Luigi, Zunino Mara. Classe 4ª Sez. A - Perito Meccanico Alunni 28 - ammessi 20. Baschiera Marco, Grillo Alberto, Lantieri Luca, Leggio Davide, Marchelli Giorgio, Morchio Alessandro, Olivieri Daniele, Ottonello Alberto, Ottonello Andrea, Pastorino Mirco, Picasso Luigi, Priarone Daniele, Raggio Danilo, Repetto Matteo, Repetto Simone, Sbarbaro Simone, Serratore Alessio, Sgroi David, Tassistro Sergio, Torre Stefano Classe 4ª sez. B - Liceo Tecnologico Alunni 26 - ammessi 25. Airò Marco, Arata Irene, Baretto Davide, Bisio Elena, Farci Serena, Ferraro Simone, Galiè Elisa, Ghio Marco, La Valle Giulia, Limberti Alberto, Macciò Andrea, Macciò Marco, Macciò Mir ko, Morchio Alberto, Oliveri Carlo, Ottonelli Chiara, Ottonello Silvio, Pastorino Elena Carla , Pastorino Pietro, Perfumo Vera, Renna Rossella, Scarso Daniele, Talarico Luisa, Valpondi Raffaele,Violi Alessio. ISTITUTO “S. CATERINA” MADRI PIE Classe 1ª Linguistico ind. europeo Alunni 11 ammessi 11. Aranzulla Celeste, Arata Lorenza, Capello Chiara, Gigliotti Roberta, Lumini Vanessa, Merlo Sara, Inetti Luana, Morozzo Rosella Repetto Elka, Suli Jozefina, Vittori Ludovica. Classe 1ª Pedagogico ind. Sociale Alunni 7 ammessi 5. Alloisio Giorgio, Ferraris Elisabetta, Piombo Paolo, Rojas Vergana Loreto E, Zunino Alex. Classe 2ª Linguistico Indirizzo Europeo Alunni 10 - ammessi 10 Amato Monica, Calcagno Valentina, Lorito Fabiana, Priarone Pietro, Puglisi Marta, Robbiano Samanta, Saccarello Silvia, Selmi Silvia, Spazal Beatrice, Vacca Elena. Classe 2ª Pedagogico ind. Sociale Alunni 16 - ammessi 16 Antonietti Elisa, Bisio Sara, Boccalero Elena, Casarini Marta, De Brita Davide, De Fabrizio Valentina, Dell’Imperio Nicoletta, Gaione Gloria, Minetti Sabrina, Mottin Marta, Pesce Roberta, Pollarolo Ilaria, Repetto Giovanni, Repetto Nicholas, Roveta Francesco, Vitale Federica. Classe 3ª Linguistico ind. Europeo Alunni 9 - ammessi 9. Beltrami Eleonora, Bottero Vanessa, Castellino Giulia, Gaggero Roberta, Kebebew Stefano, Lagazzi Maria Silvia, Pesce Maria, Pizzorni Benedetta, Ravera Francesca. Classe 3ª Pedagogico ind. Sociale Alunni 9 - ammessi 9 Alpa Martina, Armuzzi Sonia, Bodrato Filippo, Canepa Diletta, De Santanna Alice, Del Rosso Elena, Giacobbe Edoardo, Mortara Mira, Pini Luca. Classe 4ª Linguistico Alunni 14 - ammessi 14. Barisione Marcella, Barisione Silvia, Bono Michela, Ferrando Carolina, Maggioletti Cristina, Margaritella Lucia, Miroglio Francesco, Norbiato Daniela, Oliveri Martina, Oliveri Monica, Pastorino Elisa, Pesce Ivana, Piombo Sonia, Pisano Sabina. Ovada. Pubblichiamo l’elenco degli alunni ammessi alla classe successiva nelle Scuole Medie dei paesi della zona. Ricordiamo che la Scuola di Mornese fa parte dell’Istituto Comprensivo di Molare, mentre le Scuole di Silvano e di Castelletto dell’Istituto Comprensivo “Pertini” di Ovada. MOLARE Classe 1ª sez. A. Alunni 16 ammessi 15. Albertelli Agnese, Albertelli Luca, Baldo Alessio, Bormida Chiara, Capurro Riccardo, De Guz Barbara, Fasciolo Beatrice, Giannichedda Michele, Gnech Linda, Grillo Giovanni, Lorefice Carmelo, Ortoleva Vincenzo, Puppo Agnese, Sacchi Veronica Sartore Marco. Classe 2ª sez. A. Alunni 13 ammessi 12. Cassatella Giulia, Castellano Yaela, Ciliberto Emanuela, Ferrando Sara, Garrone Chiara, Librera Roberto, Marhold Michel, Peruzzo Giulia, Rizzi Mariannunzia, Romanellli Isabella, Torio Daniela, Tuso Federico. Classe 2ª C. Alunni 14, ammessi 14. Aquaroli Rober to, Baldo Edoardo, Canepa Giulia, Icardi Andrea, Kostadinova Monika, Olivieri Noemi, Ottonellli Alessandro, Peruzzo Lucia, Prini Mario, Sobrero Damiano, Sosio Daniele, Torrielli MIrco, Traverso Simon, Vacca Alessio. MORNESE Classe 1ª sez. B. Alunni 10 ammessi 10. Anfosso Isacco, Arecco Valentina, Bagnasco Fabio, Divano Marta, Nocera Alessia, Parodi Lorenzo, Pestarino Lorenzo, Pestarino Luca, Quku Alba, Ronco Amerigo. Classe 2ª sez. B - Alunni 16 ammessi 15. Balestrero Dario, Donato A Molare Parcheggio al cimitero per una trentina di auto Molare. Nella foto il parcheggio per una trentina di posti auto creato a fianco del cimitero urbano, per offrire maggior comodità di sosta ai parenti dei defunti. Michele, Ferraro Francesco, Gastaldo Francesca, Limberti Alessandro, Mantero Mario, Mazzarello Elena, Mazzarello Gabriele, Mazzarello Giulia, Odicini Niccolò, Pestarino Alessandra, Repetto Erika, Repetto Marta, Ronco Olimpia, Sciutto Michela. CASTELLETTO D’ORBA Classe 1ª alunni 11 - ammessi 17 Arecco Luca, Baldrighi Andrea, Berruti Alessio, Calizzano Selene, Cataudella Vincenzo, Cazzulo Elia, Coscia Beatrice, Ghirotto Alessandro, Lanza Alessandro, Marchetti Gionata, Massone Giulia, Massone Laura, Montobbio Yuri, Repetto Gabriele, Scatilazzo Filippo, Tacchino Giorgia, Tedesco Stefano. Classe 2ª alunni 15 - ammessi 14 Casella Stefano, De Vizio Antonio, Deiacobis Clotilde, Guizzardi Alessio, Macciò Miranda, Mantoani Alex, Marchelli Marco, Massone Marco, Massone Simone, Nappini Bruno, Nicoletta Chiara, Oreggia Alessio, Roger Raminez Andrea, Tedesco Tiziana. SILVANO D’ORBA Classe 1ª - alunni 18 ammessi 17. Agosto Emanuele, Albani Alessia, Aracri Michela, Barisione Simone, Bisio Simone, Carlevaro Roberto, Chessa Samuel, Crocco Alber to, Crocco Fabio, Golec Jakun, Herrera Willy, Larocca Carmela, Likaj Giulia, Mattola Letizia, Perfumo Marc, Piccardo Simone, Polentes Serena. Classe 2ª - Alunni 15 ammessi 14. Barbetta Giorgia, Begatti Carola, Bobbio Alessandro, Brilli Federico, Fossati Silvia, Furfaro Nicholas, Guineri Alessio, Milanese Alessandro, Ottonello Federico, Pavese Matteo, Picasso Lica, Priano Massimmo, Puppo Marco, Sorbino Gennaro. Rock a Silvano con gli “Zero in condotta” Silvano d’Orba. Il 19 giugno presso “L’Avajendo Time”, presentazione ufficiale del “singolo” CD del gruppo rock “Zero in condotta”. Il gruppo è sorto otto anni fa come “cover band” ed è stato protagonista di primo piano di concerti e esibizioni varie. È dotato di una ritmica incalzante, che risulterà nel disco prodotto intitolato “Babe”, frutto della collaudata esperienza avuta “on stage”. La musicalità è tipicamente ed inconfondibilmente rock e il gruppo “Zero in condotta” sarà protagonista di un tour in Spagna. Risulterà l’unica band italiana nel raduno mondiale di Harley Davidson, il 15 luglio in provincia di Reggio Emilia, dove aprirà un concerto di Nek. Per ritornare alla esibizione di Silvano, in questa occasione verranno date in omaggio ai fans alcune copie del nuovo CD. F. P. ANC040620046_ov04 46 16-06-2004 14:17 Pagina 46 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 OVADA Alla festa Plastipol di fine stagione Belzer e Brondolo i migliori giocatori Ovada. Erano davvero tanti i tifosi e simpatizzanti che assieme ai dirigenti, allenatori, atleti ed atlete si sono ritrovati l’11 giugno presso un noto ristorante per l’annuale cena di fine stagione della Pallavolo Ovada. Un segno della vitalità del club biancorosso sottolineato anche dall’allegria che ha contraddistinto questo appuntamento conviviale che da più di 20 anni si ripete a conclusione di ogni annata sportiva. A farsi portavoce della società e speaker della serata è stato il Direttore Generale Alberto Pastorino che dopo aver salutato gli intervenuti, ha fatto un breve resoconto dell’attività svolta durante la stagione; ha ringraziato gli allenatori per il loro impegno e gli sponsor per l’appoggio e il sostegno. Nuovo sponsor tecnico delle formazioni il prossimo anno è Impero Sport. Si è poi passati alle premiazioni di rito che hanno visto protagoniste le Plastigirls. A tutte le ragazze e ai loro allenatori la Presidente Mazza ha consegnato una medaglia d’oro a ricordo del successo ottenuto. Pastorino ha poi ringraziato Dogliero che dopo un anno lascia la società passando il testimone a Bruno Bacigalupo. Prima di dare il via alla cena ancora una premiazione con la compagnia dell’Assessore allo Sport Repetto che ha consegnato targhe al miglior giocatore e alla migliore giocatrice. I premi sono andati a Belzer, che per la prima volta iscrive il proprio ANNIVERSARIO Primetta GROSSO Nel 3º anniversario della scomparsa, la famiglia la ricorda nella santa messa che verrà celebrata domenica 20 giugno alle ore 10 nella chiesa parrocchiale di Trisobbio. Si ringraziano coloro che vorranno unirsi nel ricordo e nella preghiera. nome sull’albo d’oro, mentre per la squadra femminile per il terzo anno consecutivo è andato all’acquese Elisa Brondolo. Calcio mercato in fermento Nervi alla Comollo ritorna mister Biasini? Ovada. Conclusi i campionati di calcio con la disputa dei play off e play out, le attenzioni sono rivolte alle operazioni di calcio mercato. In casa Ovada Calcio, la prima partenza è quella del tecnico Armando Nervi con destinazione Comollo - Tassarolo. Il mister andrà a guidare la nuova società nata dalla fusione tra Comollo Novi ed Aurora Tassarolo e partecipante nella stagione 2004/2005 al campionato di seconda categoria. La rinnovata dirigenza novese era infatti alla ricerca di un tecnico esperto per cui la scelta è caduta su Nervi ch tra l’altro conosce l’ambiente della Comollo per aver già guidata la compagine. Sarà quasi probabilmente Claudio Biagini ad occupare il ruolo lasciato libero da Nervi. Per Biagini non si tratta però di un ritorno in quanto dopo la retrocessione dal campionato di Promozione, era sempre rimasto in so- Dopo l’85º compleanno ecco un libro Bianco e rosso gli eventi e i ricordi Ovada. Decisamente grandiosa è stata la risposta degli Ovadesi durante i tre giorni di festa del 4 - 5 - 6 giugno al Parco Pertini per festeggiare gli 85 anni degli Scouts di Ovada. Tanti sono stati i bambini che vi hanno partecipato, molti anche quelli da “fuori”, quelli cioè che non sono scout ma che, per festeggiare insieme anche ai propri coetanei non hanno mancato l’appuntamento rendendo quelle delle vere giornate divertimento, nel giusto spirito scout. Oltre a questo, ad avere riscontrato interesse sopra le righe è stata l’esposizione di foto “storiche” degli Scout che ha avvicinato proprio tutti anche chi ci è passato solo un anno o chi, tra loro, ha avuto amici. Il gruppo Scout ha preparato un libro che sembra giusto definire “ dei ricordi”. Il titolo è “Bianco e Rosso”, i colori del gruppo e raccoglie tutti gli 85 anni di storia. È diviso in due parti: una prima parte storica, con foto dalle più antiche mai rintracciate fino a quelle più recenti; la seconda è in pratica una raccolta di episodi “epici” di campeggi e uscite dal 1974 in poi simpaticamente raccontati da chi li aveva vissuti come capo o anche in prima persona come scout. La realizzazione del libro è stata resa possibile grazie all’aiuto del Comune e dell’Accademia Urbense e la presentazione avverrà il 25 giugno alle ore 21 presso il cortile dei Padri Scolopi in Piazza S.Domenico. Per quell’evento verrà fatta anche la proiezione video di carattere storico che riprende i festeggiamenti per il 40.mo anniversario. Una fantastica ripresa di 45 anni fa, recuperata, rimodernata a colori con sottofondo musicale e riportata su DVD. F. V. Tante culture... un unico paese Silvano d’Orba. Nella sala consiliare del Comune alla presenza del Sindaco Coco, della Dott. Coretto, dirigente Scolastico della Scuola Media Statale “Bella” di Acqui Terme in cui ha sede il Centro Territoriale Permanente per l’istruzione e la formazione adulta italiani e stranieri, è stato presentato il libro “Silvano.... tante culture un unico paese”, una raccolta di motti, proverbi, filastrocche, detti popolari in dialetto silvanese e nelle lingue dei corsisti. Tale realizzazione rientra in un progetto di recupero e valorizzazione della lingua locale, ma anche di scambio di tradizioni popolari appartenenti a culture diverse e ha l’intento di instaurare un nuovo approccio nel contesto del paese. Nella vita quotidiana gli stranieri che vivono in paese si trovano ad ascoltare frasi, modi di dire, discorsi in dialetto, per cui hanno manifestato il desiderio di comprenderne alcuni. Emblematiche le parole di apertura della raccolta: “ Comunicare per conoscersi, conoscersi per comunicare, insieme per la pace”. Questo lavoro si è svolto durante tutto l’anno scolastico in un clima disteso e divertente. I corsisti sono stati entusiasti nel portare avanti il progetto e si augurano di poter continuare il prossimo anno. Lettera agli alunni-attori Molare. “Cari ragazzi, dopo tante prove con voi, tanti pomeriggi spesi a cercare di mettere su lo spettacolino teatrale “La vita: una scala. La scuola: un aiuto per salirla?”, finalmente, oggi, a rappresentazioni avvenute, desidero pubblicamente ringraziarvi per quanto avete dimostrato di possedere e, a volte, anche di nascondere: senso di responsabilità, buona volontà, rispetto per il lavoro degli altri, amicizia, generosità, quelle doti che, mi auguro, possano crescere insieme a voi e che, purtroppo, invece non ravvediamo in qualche adulto. Bravi ragazzi! E grazie ancora.” Magda G. cietà e nella corrente stagione il tecnico era subentrato con il ruolo di Direttore Generale. Bisognerà comunque attendere la decisione finale della dirigenza biancostellata circa i programmi della prossima stagione. È di dominio pubblico, la richiesta avanzata da due gruppi di rilevare la società, per cui il sodalizio si trova “diviso” se continuare o meno la gestione. È sottinteso che se troverà spazio l’obiettivo di continuare a valorizzare il settore giovanile portando il maggior numero di giovani nella formazione maggiore con l’attuale gruppo dirigente, ci sarà mister Biagini sulla panchina, mentre in caso contrario, i gruppi disposti a rilevare la società avrebbero già un “pacchetto” composto da tecnico ed alcuni giocatori esperti della categoria. Le prossime settimane saranno comunque quelle decisive per il futuro del calcio. E. P. Minetto guiderà la Plastipol Ovada. Sarà Massimo Minetto a guidare la Plastipol maschile nella prossima stagione, sia che la formazione biancorossa acquisisca i diritti per la serie B/2, sia che disputi, come al momento pare, la serie C. Minetto torna alla guida dei Biancorossi con i quali ha già disputato tre campionati di B/2 dal 2000 al 2003, dopo la parentesi della scorsa stagione che è coincisa con la retrocessione della Plastipol in serie C. L’accordo con il tecnico ligure, ma di origine ovadesi, è stato raggiunto a tempo di record, così come a tempo di record i dirigenti hanno risolto la crisi tecnica sorta dopo le dimissioni di Dogliero. Nel giro di due settimane il sodalizio guidato da Mazza e Pastorino hanno colmato il vuoto delle due prime squadre affidando la femminile a Bacigalupo e la maschile a Minetto che si è detto disponibile per quanto possibile a collaborare con il settore giovanile. Nelle prossime settimane si conosceranno in dettaglio i programmi della società che è già al lavoro per rinforzare gli organici. “Paolo Campora” allo Sferisterio Ovada. Sabato 12 giugno si è svolta allo Sferisterio, una partita di tamburello, valida per il Campionato Nazionale Allievi, tra le squadre della A.T. Paolo Campora e la A.TR. Monferrato di Gabiano. I ragazzi di Ovada hanno, per la prima volta disputato una prova di campionato nel campo dello Sferisterio, dopo la partita di andata, giocata a Gabiano il giorno 10 giugno e persa per 6-13. Anche questa volta si sono dimostrati un po’ insicuri perdendo per 5-13. Molti giochi si sono però chiusi sul 40 pari. Al termine del match è stato offerto ai ragazzi un piccolo rinfresco. Rinviata la gara del Cremolino Cremolino. Cremolino, non ha giocato per il 2º turno di ritorno del campionato perché con la Goitese non ha trovato un accordo quando giocare la partita. Il calendario, predisposto dalla Federazione, aveva compreso questo incontro fra Goitese e Cremolino, fra quelli che avrebbero potuto disputarsi, in anticipo la sera del giorno precedente in notturna. Ma visto che l’anticipo sarebbe subordinato al fatto che entrambe le squadre interessate siano d’accordo, in base a quanto ci ha precisato i presidente Claudio Bavazzano, con largo anticipo, Cremolino avrebbe manifestato l’impossibilità di giocare al sabato mentre la Goitese non ha voluto sentire ragione. Fatto che, a questo punto, la Goitese di è presentata in campo sabato sera assenti gli ospiti, che sono andati a Goito solo domenica ma sul campo, agli ordini dell’arbitro Rizzi, c’erano solo loro, mentre dei locali nessuna traccia. Quindi ora toccherà alla FIPT decidere, ma appare evidente che la partita verrà nuovamente programmata. Ancora un risultato negativo per la Capriatese, battuta a Cere Sara 13-4 e per Francofila a Settime 13-5. Si gioca il torneo al “Don Salvi” Ovada. Prosegue presso il campetto del Ricreatorio “Don Salvi” il 4° Torneo d’Estate. Fino al 25 giugno, salvo contrattempi, si disputeranno le qualificazioni, poi il 28 spazio ai quarti. Questi i primi risultati. Under 16: Caparezza - Blu Dragons 11-6; Legalize it - Galacticos 5-5; Lion Dyning - Bravehearts 20-2; Molare - The Best 6-15; Caparezza F.C. - Legalize it 12-6; Scarfaces - Bravehearths 35-3; Blu Dragons -I Galacticos 6-4; The Best - Lion Dyning 17-5; Caparezza F.C. - I Galacticos 3-8. Over 16: X-Files - Saoms Costa 10-7; Argentina - Gio & Gio 8-5; Il “Brasile” - Gelatomaia 14-1; Bad Apples - Thunder Black 7-4; New Team - I senza nome 18-4; The Undertakers - Belforte 1893 13-4. Le prossime serate di gara sono state fissate per sabato 19, domenica 20, lunedì 21, mercoledì 23, giovedì 24, venerdì 25 con inizio alle ore 19,30. Alla Valenzana il “Martellino” Ovada. La Valenzana di Roberto Briata si è aggiudicata il Memorial “Martellino”, manifestazione di calcio riservata a formazioni Juniores. Gli orafi seguiti in panchina anche dal loro Presidente, Alberto Omodeo, si sono imposti sull’Arquatese per 4-1. Nella finale per il 3º e 4º posto successo della Sestrese sull’Ovada per 7-2. Dopo le gare, spazio alle premiazioni, con coppe e targhe offerte dalla famiglia Martellino che in questo modo intende ricordare il figlio Maurizio. Torneo in notturna Montaldo Bormida. L’A.S. Trisobbio in collaborazione con il Comune di Montaldo organizza presso l’impianto sportivo il Torneo di calcio a 7 in notturna al raggiungimento delle 12 squadre. Montepremi 1900 Euro. Si comincerà il 21 giugno e le iscrizioni termineranno il 18 giugno. L’iscrizione è limitata a dieci giocatori (massimo seconda categoria) per squadra, di cui solo due liberi di tesseramento. Per informazioni rivolgersi ore pasti o dopo le 20 a Enrico Cell. 347/4780243. Gara podistica Tagliolo M.to. Domenica 20 partenza alle ore 9 gara podistica “ Le sette cascine”. La competizione si snoda per le strade delle colline tagliolesi in un percorso di circa 9 Km. Si attendono numerosi partecipanti. Salvata gattina dopo due giorni Carpeneto. Mattinata movimentata quella di sabato 5 giugno presso la casa di Riposo “G. Perelli” di Carpeneto. Motivo del trambusto una gattina di nome Puly, pupilla del signor Giuseppe, uno degli ospiti della Casa di riposo. La micetta, probabilmente spaventata da uno dei cani di passaggio, si era rifugiata sulla cima di un vetusto cedro presente nel cortile e per due giorni e due notti aveva resistito a tutti i richiami per farla scendere. Il personale della struttura, sempre sensibile ai problemi degli umani e non, avvertiva l’Enpa di Ovada nella persona di uno dei consiglieri, che prontamente chiedeva l’intervento dei Vigili del fuoco, di Ovada, non nuovi a missioni del genere. I pompieri arrivavano immediatamente e, muniti di una lunga scala, affrontavano il non semplice caso. Dopo circa un’ora di tentativi infruttuosi, finalmente, uno dei Vigili, salito a circa 10 metri di altezza, riusciva a recuperare Puly, che, come riconoscenza, decideva di ringraziarlo con un bel graffietto. Consegnata nelle mani del signor Giuseppe e prontamente rifocillata dopo la forzata astinenza, la gattina tornava con i suoi compagni micetti della piccola colonia felina adottata dal personale e dagli ospiti della Casa di riposo. Un ringraziamento a tutta la squadra dei pompieri di Ovada, al personale, agli ospiti e alla direzione della “G. Perelli”, direzione che a quanto sembra ha già dato il suo benestare all’accoglienza di un cagnolino abbandonato che presto arriverà a rendere meno monotone le ore dei “vecchietti”. ANC040620047_vs01 16-06-2004 14:19 Pagina 47 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 VALLE STURA Comunali a Campo Ligure Nelle comunali di Masone Stravince la lista “Amare Campo” Ha vinto la lista “Insieme per Masone” Campo Ligure. Le elezioni amministrative sono passate, il risultato è tale da generare qualche imbarazzo anche a scrive, bisogna dosare bene gli aggettivi per non scivolare sull’enfatico ma, d’altronde, come si può commentare un dato numerico che assegna alla lista vincitrice l’84% dei voti con uno scarto dall’altra lista di ben 1300 voti si 2000 votanti? Quella della Lista n. 2, guidata da Antonino Oliveri, non è una vittoria, si avvicina piuttosto alle dimensioni di un plebiscito. Il primato era nell’aria da tempo, cer to non previsto nelle dimensioni. Dentro questo risultato, sicuramente senza precedenti per Campo e con pochi casi a livello regionale, ci sta tutto: il premio per un’Amministrazione uscente giudicata positivamente e per un programma sobrio ma efficace, il favore incontrato dai numerosi giovani in lizza, la scelta di schierarsi apertamente con L’Ulivo, una certa insoddisfazione di una parte del paese che non si è sentita rappresentata dalla Lista n.1 ed ha preferito dare fiducia a chi già conosce. Il risultato di tutto ciò è quindi esplosivo e proietta Antonino Oliveri a livelli di gradimento mai raggiunti da nessuno, caricandolo, lui ed i suoi collaboratori nel contempo, di una bella responsabilità per essere all’altezza di tale messe di voti. A livello di numeri emerge l’exploit dell’attivissimo Assessore uscente Piombo Pier Lorenzo che ferma la conta a 97 preferenze. L’imbarazzo persiste anche nel commentare il risultato della Lista n. 1, guidata dalla signora Gianna Tuffanelli, anche in questo caso bisogna stare attenti agli aggettivi per non infierire su un risultato già di per sé a dir poco disastroso. I 325 voti raggranellati rappresentano solo il 16% degli elettori, ben al di sotto del già non brillantissimo risultato del centro-destra. Forse sta proprio in questo la chiave di lettura di un naufragio di queste dimensioni: l’eccessivo accento sull’indipendenza della lista, quando tutti ne conoscevano le origini, non ha incontrato il favore di frange di elettorato che non l’hanno riconosciuta come bandiera di riferimento. I toni un po’ troppo alti usati nella campagna elettorale hanno, probabilmente, più infastidito che creato consensi. Il risultato comunque è che, al di là dei numeri, una parte minoritaria ma consistente del paese: quella di centro-destra, è completamente cancellata dalla geografia politica campese. Servirà un profondo esame di coscienza e, magari, qualche assunzione di responsabilità per ricostruire qualche cosa da quelle parti. Per quanto riguarda le elezioni europee il paese, come tutta la valle, è perfettamente in linea con le precedenti consultazioni: il centro-sinistra, nelle sue varie espressioni, ha una solida in scalfibile maggioranza mentre il centrodestra, nel suo complesso stenta ad arrivare al 30% dei suffragi. Degno di nota è lo straordinario numero di preferenze date a Marta Vincenti dell’Ulivo, ben 371 contro le 80 del secondo classificato l’onorevole Pierluigi Bersani dello stesso schieramento. Tutti i risultati e le preferenze alle comunali di Campo Ligure Campo Ligure. Ecco i risultati definitivi delle elezioni comunali: elettori 2727, votanti 2167 pari al 79,46%. Lista n. 1: Gianna Tuffanelli, “Dal resistere al progettare”, 325 voti =16,15%. Lista n. 2: Antonino Oliveri “Amare Campo”, 1687 voti = 83,85%. Schede bianche 101, schede nulle 54. Tutti i voti di preferenza alle due liste contendenti. Lista n. 1: Gianna Tuffanelli, voti 325. Rangone Andrea, 7; Marcucci Alessandro, 5; De Martis Stefania Veronica, 7; Oliveri Ugo, 19; Ponte Mario, 6; Oliveri Pietro, 3; Giacchero Lorenzo, 3; Merlo Roberto, 7; Piccardo Laura, 20; Pisano Beatrice, 9; Piana Francesca, 18; Oliveri Laura, 0; Ponte Sergio, 19; Rossi Francesca, 1; Zunino Erik, 2. Lista n. 2: Antonino Oliveri, voti 1687. Pastorino Andrea, 34; Bavaresco Franco, 52; Bongera Enrico, 56; Bottero Francesca, 27; Deprati Giacomo, 27; Ferrari Fabrizio, 20; Fiocco Davide, 20; Gugliero Sara, 57; Leoncini Livia Caterina, 22; Menta Carlo, 14; Minetto Fabio, 27; Oliveri Monica, 38; Pastorino Marco, 13; Piana Gianfranco, 26; Piombo Pier Lorenzo, 97. Saggio finale scuola d’infanzia Podestà Masone. Fine anno scolastico festeggiato alla grande, sabato 12, dagli allievi della Scuola dell’Infanzia Barone Giulio Podestà, con genitori e parenti. Seguendo il tema sviluppato nel corso dell’anno scolastico sulla conoscenza delle altre popolazioni del mondo, partendo dal viaggio di Colombo, le maestre e le suore di Maria Ausiliatrice, insieme a validi genitori, hanno allestito nel teatro dell’Opera Macciò uno spettacolo ricco di suggestioni. Masone. Elezioni comunali, le preferenze delle due liste in competizione. Lista n. 1 Livio Ravera, “Insieme per Masone”, voti 1713. Giuseppe Aneto, 17; Francesca Bassi, 40; Fabrizio Carlini, 40; Luisa Giacobbe, 35; Alberto Lipartiti, 55; Raffaella Macciò, 37; Paolo Ottonello, 78; Pietro Ottonello, 67; Andrea Pastorino, 22; Giacomo Pastorino, 51; Giuliano Pastorino, 54, Luca Pastorino, 39; Lara Pesce, 14; Massimo Puppo, 24; Giuseppe Sciutto, 37: Lista n. 2 Pellegro Ottonello, “Un futuro per Masone”, voti 944. Luigi Buzzone, 19; Anna Carlini in Bellotti, 16; Anna Estate masonese con piscina Masone. Con l’arrivo della bella stagione, che quest’anno peraltro si fa desiderare un po’ troppo, prende il via la stagione masonese degli appuntamenti spettacolari, delle serate musicali, delle feste rionali. Per cominciare, il 10 giugno, è stata aperta, per la sua seconda stagione, la piscina comunale che è stata subito gremita dai più giovani masonesi, invitati gratuitamente a riprendere le balneazioni. Verso fine mese poi avremo la classica Festa di San Giovanni Battista nel centro storico, con il tradizionale falò che apre l’estate. Il 5 luglio invece, a conclusione della Festa della Croce Rossa di Masone, tornerà il complesso genovese “Buio Pesto”, con il suo spettacolo di canzoni e non solo, in dialetto, che già negli anni scorsi ha ottenuto un ottimo seguito di pubblico giovane. Altro attesissimo ritor no quello de “Quattro chitarre per una serata De Andrè”, previsto per sabato 10 luglio, organizzazione Comitato festeggiamenti e Circolo Endas CRI. Lo scorso anno, in occasione della festa patronale, l’esibizione nel teatro Opera Mons. Macciò degli ormai famosi chitarristi che propongono il repertorio di Fabrizio De Andrè, ottenne un tutto esaurito con la gente assiepata anche sul terrazzo esterno del teatro. Il botto finale di luglio si avrà venerdì 23, con il grande concerto dei Nomadi, inserito nel cartellone dell’iniziativa “Live Genova 2004, Musica senza frontiere”, organizzata dalla Provincia di Genova. Si tratta di una serie di concerti con personaggi di grande rilievo internazionale e nazionale del calibro di Elton John, Peter Gabriel, Vasco Rossi, The Corrs, Pat Metheny Trio, B.B. King e David Byrne. Masone quindi rientra a pieno titolo nella grande macchina pubblicitaria dell’evento per celebrare Genova Capitale Europea della Cultura. O.P. “Naso fin” commedia brillante Masone . Tor na il teatro “oratoriano” all’Opera Mons. Macciò, dopo le positive esperienze e scambi d’ospitalità con analoghe istituzioni, ricordiamo di recente il Gruppo Babylon di Bologna. Venerdì 25 giugno alle ore 21, infatti, la benemerita Associazione Teatro CineMasone in collaborazione con la Filodrammatica Don Bosco di Varazze, presenta la commedia brillante in tre atti di Eugenio Rusca: “Naso Fin”. Questa la trama della rappresentazione: “…un “pazzo” ricercatore di profumi, desidera trovare la sostanza in grado di eliminare i ricchi e salvare i poveri. I suoi due zii sono esasperati dai protratti esperimenti del nipote, non sanno come opporsi alla penosa situazione…. Una cugina “mangiatutto”, un dottore “orbo” ed in rapido declino mentale, due loschi trafficanti e due nobili sventurati, questi gli altri ingredienti della commedia con finale, come di prammatica, a sorpresa”. La Filodrammatica Don Bosco di Varazze, in perfetta sin- tonia con l’ispirazione salesiana, svolge la sua apprezzata attività teatrale nella cittadina rivierasca e compie anche alcune trasferte. In proprio sono realizzati costumi e scene, in questo caso è stato scritto anche il testo della commedia. Un bell’esempio da seguire anche a Masone, dove non ci mancano giovani volenterosi ed un ottimo teatro. Speriamo quindi di poter presto assistere alla prima proposta di teatrale “locale”. Personaggi ed Interpreti di “Naso Fin”: Tognin, ricercatore di profumi, Eugenio Rusca; Brigida, sua cugina, Gloria Corso; Lisetta, la loro zia, Julia Maklakova; Felice, suo marito, Mario Prato; Dottor Orbo, medico di famiglia, Gianni Way; Luigi, trafficante di malaffare, Francesco Ghigliazza; Rebecca, sua complice, Silvia Barone; Anselmo Della Rocca, conte, Corrado Caiano; Alina Della Rocca, sua moglie, Francesca Ciarlo. Regia di Alfredo vale, Suggeritori Margherita Alipede e Piero Molinari, Trucco di Margherita Alipede. Ferrari in Ottonello, 2; Benedetto Macciò, 13; Omar Missarelli, 26; Domenico Oliveri, 6; Fabio Ottonello, 26; Gabriele Ottonello, 7; Massimiliano Ottonello, 19; Alessandro Parodi, 8; Giuseppe Parodi, 21; Fabio Pastorino (cl. 1960), 13; Fabio Pastorino (cl. 1969), 8; Enrico Piccardo, 40; Franco Ravera, 29; Bruna Zunino, 75. 47 Simona Bucci muore in un incidente stradale Campo Ligure. Giovedì 10 giugno, si era appena conclusa la processione del “Corpus Domini”, quando una tristissima notizia è corsa di bocca in bocca . In un pauroso incidente sull’autostrada A26, presso lo svincolo per Genova, perdeva la vita a soli 32 anni Simona Bucci. Tutta la comunità è rimasta attonita e in un primo momento si sperava che la notizia fosse ingigantita; purtroppo, invece, la conferma: un pesante automezzo aveva schiacciato la “Punto” della povera Simona. Figlia di Atonia, cuoca da più di 30 anni all’asilo infantile “Umberto I” e di Giuseppe, Simona lavorava all’ospedale “Gaslini” di Genova come vigilatrice d’infanzia e si era iscritta da poco all’Università. Pochi istanti sono bastati per troncare i suoi sogni e per gettare nella disperazione la sua famiglia alla quale la redazione de ”L’Ancora” porge le più sentite condoglianze. Sabato 5 giugno Gli alpini masonesi premiati in Comune Masone. A conclusione del mandato elettorale, durante l’ultima riunione del consiglio comunale, l’Amministrazione masonese ha consegnato un riconoscimento alla locale Associazione Alpini per l’impegno sociale dimostrato dalle Penne Nere in ogni occasione in cui si è reso necessario. “L’Amministrazione comunale” ha sottolineato il sindaco Pasquale Pastorino “ha obblighi grandissimi di riconoscenza verso gli alpini per quanto hanno fatto in termini di collaborazione diretta ma soprattutto per quanto hanno fatto a vantaggio della popolazione masonese in particolar modo a favore di enti ed istituzioni attraverso la concreta realizzazione di opere e di iniziative benefiche.” La targa-ricordo assegnata agli Alpini masonesi è stata ritirata dal vicepresidente Piero Macciò. Nella foto: la consegna del riconoscimento. Il ventaglio racconta Masone. Sarà inaugurata sabato 19 giugno alle ore 16, nella suggestiva collocazione dell’Oratorio “fuori porta” nel centro storico, l’originale mostra “Il Ventaglio Racconta”. Luigi Pastorino (Cantaragnin) è ancora una volta l’ideatore di questo momento espositivo interamente dedicato ad un oggetto un tempo irrinunciabile complemento della moda femminile, oggetto di seduzione, ma utilizzato anche dai maschi specie in oriente. Con l’amico Sergio Chericoni, valente pittore e sapiente espositore, Luigi ha raccolto numerosi ventagli illustrativi delle varie tecniche manifatturiere, delle fogge più originali, delle decorazioni artistiche più interessanti o curiose. Dopo aver preso parte alla trasmissione “Che tempo che fa” di Fabio Fazio, qualche settimana orsono, dove il funambolico creatore d’eventi ha presentato un provocatorio “certificato di conformità alle Normative Antipioggia Masonesi (N.A.M.)” per il collaudo degli ombrelli, Luigi Pastorino attende i visitatori della mostra dei ventagli fino al 30 giugno con apertura sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 14,30 alle 18,30; mentre nei giorni feriali l’orario sarà dalle 14,30 alle 18. Sabato 26 giugno poi, in occasione del classico falò di San Giovanni Battista, decorato a tema, apertura serale fino alle 23. ANC040620048_ca01 48 16-06-2004 14:20 Pagina 48 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 CAIRO MONTENOTTE Con 3926 voti: quasi 500 in più di Giacchello Inizia il prossimo 25 giugno Chebello riconfermato sindaco di Cairo con Pierluigi Vieri e tanti volti nuovi La fiera di Piana Crixia tra danze e giochi vari Gian Carlo Battaglino Pierluigi Vieri Andrea Ferraro Manlio Venturino Piana Crixia. Inizia il prossimo 25 giugno, con la gara di bocce “II Torneo Stefano Lecquio”, la XXII Fiera del Commercio e dell’Artigianato di Piana, ricca di manifestazioni di intrattenimento e sportive. Alle ore 19,30 apertura dello stand gastronomico con aperitivo gratis per tutti e alle 21 Discoteca con dj Kappa. Alle ore 22 revival anni 70/80 con i “Divina”, famosissima band torinese che fa spettacolo. Sabato 26 è la volta dell’orchestra spettacolo “Giuliano e i baroni”. Domenica 27 lo stand gastronomico si apre alle 12,30. Alle 14 il gruppo sportivo “Elledi sport” di Cairo propone giochi e gimcane in Mountain Bike. Il percorso è adatto per ragazzi e ragazze dai 4 ai 12 anni. Per chi dimentica la bici o il casco niente paura, ci pensa il G.S. a rimediare. Alle 17 tombolone con ricchi premi, alle ore 21 orchestra spettacolo “Aurelio e la band”. Le manifestazioni proseguono ininterrottamente sino al 4 luglio. In alcuni comuni montani valbormidesi Un consistente aiuto per le piccole imprese Diego Ramognino Giacomo Dalla Vedova Roberto Abbaldo Roberto Speranza Cairo Montenotte. Le elezioni comunali del 12 e 13 giugno hanno riconfermato il sindaco uscente Osvaldo Chebello alla guida di Cairo Montenotte. Una vittoria netta, che si regge sui quasi 500 voti di vantaggio su Claudio Giacchello, il candidato sindaco della lista di sinistra che ha riportato 3442 voti. Quasi inesistente, invece, il premio elettorale per la lista di Giorgio Magni, alleatasi con alcuni dissidenti di casa DS, che non è andata oltre ai 975 voti. Non è bastata ai fieri e determinati candidati della sinistra radicale l’accesa campagna elettorale giocata a tutela dell’ambiente cairese, contro le discariche e le centrali, per scalzare Giacchello e compagni dal solido piedistallo di rappresentante maggioritaria della sinistra cairese. Ha invece indiscutibilmente giocato a favore del Sindaco Chebello la scelta di una parte degli esponenti della Mar- gherita locale di candidarsi nella sua lista, così come è risultato premiante e premiato l’inserimento di molti giovani, di età e di esperienza amministrativa, tra i candidati di “Cairo 2000”. Sconfitto con onore è risultato, infine, il tentativo di Ida Germano di insidiare almeno un seggio in seno al consiglio comunale cairese con la sua lista “Voglio bene a Cairo”. I 392 voti raggranellati non sono stati sufficienti neanche al raggiungimento del risultato minimo sperato. Alla luce dei risultati emersi dalle urne, il nuovo consiglio comunale cairese risulta così composto (in ordine di preferenze ottenute): - per la lista “Cairo 2000”: Osvaldo Chebello (Sindaco), Garra Giorgio, Battaglino Gian Carlo, Vieri Pier Luigi, Caviglia Enrico, Barlocco Carlo, Bagnasco Arnaldo, Ferraro Andrea, Dogliotti Oscar, Venturino Manlio,Ramognino Diego, Dalla Vedova Giacomo, Abbaldo Roberto e Speranza Roberto; - per la lista “Uniti per Cairo”: Giacchello Claudio, Milintenda Gaetano, Romero Rober to, Castagneto Elena, Briano Fulvio e Cagnone Dario; - per la lista “L’altra Cairo”: Magni Giorgio. Spor tivamente Claudio Giacchello, il vero concorrente di Chebello, è stato il primo a complimentarsi con l’avversario vincente dichiarando: “I cairesi hanno fatto una scelta che rispetto. Faccio a Chebello gli auguri di buon lavoro. Devo dargli atto che, come noi e come la lista di Ida Germano, ha improntato la sua campagna elettorale all’insegna della correttezza. Gli dico anche che come gruppo faremo un’opposizione tenace e coerente e saremo sempre presenti sui problemi di Cairo”. Osvaldo Chebello, dal canto suo, dichiara “ ....sono molto contento: credo che questo risultato, netto, evidente, sia, proprio perchè arriva diretta- mente dai cittadini, il miglior metro di lavoro di questa giunta, del lavoro e dell’impegno che abbiamo profuso in questi anni. Mi sembra giusto sottolineare il prezioso apporto di Pier Luigi Vieri e dei moderati che si sono riconosciuti nel nostro programma e nella nostra chiarezza; ed ovviamente al futuro dove proseguirò le linee amministrative già tracciate in questi anni”. Giorgio Magni prende atto della sconfitta ma dichiara:” Non ci pentiamo di aver intrapreso una strada che ci sembrava, e ci sembra, quella giusta ma che, evidentemente, la gente non ha recepito. Continueremo comunque nel nostro impegno, per la Ferrania e contro discariche e centrali”. Ida Germano, infine, si consola:” Ringraziamo i cairesi per l’opportunità che ci stanno dando e per un risultato che, per l’unica lista davvero civica in lizza, è, comunque, eclatante”. SDV Si inaugura l’ambulanza donata dalla famiglia Irgher TACCUINO DI CAIRO M.TTE CINEMA CAIRO M.TTE Farmacie Festivo 20/6: ore 9 - 12,30 e 16 - 19,30: Farmacia Manuelli, via Roma, Cairo Montenotte. Notturno. Distretto II e IV: Farmacia Manuelli. Distributori carburante CINEMA ABBA Infoline: 019 5090353 e-mail: cinefun@katamail.com ALTARE VALLECHIARA Sabato 19/6: TAMOIL, via Sanguinetti, Cairo; API, Rocchetta. Piazza Vittorio Veneto, 10 Domenica 20/6: IP, via Colla, Cairo; TAMOIL, via Gramsci, Ferrania. La programmazione delle sale cinematografiche si trova in penultima pagina 019 5899014 Carcare. Sabato 20 giugno alle ore 11 verrà inaugurata a Carcare la nuova ambulanza donata alla Croce Bianca dalla famiglia Irgher in memoria della figlia Manuela morta in un incidente d’auto esattamente un anno fa.Si tratta di un mezzo Renault Master, attrezzato come unità mobile di rianimazione. L’iniziativa è inserita nell’ambito di Carcarestate, il calendario di manifestazioni organizzato dal Comune di Carcare in collaborazione con le associazioni del paese per l’estate 2004. Altre due importanti iniziative benefiche riguardano la Croce Bianca di Carcare. La Fondazione De Mari della Carisa ha donato alla Pubblica Assistenza carcarese 22.000 euro finalizzati all’acquisto di un defibrillatore e di un ventilatore polmonare.La ditta Magema di Carcare inoltre sta terminando in questi giorni la stampa di un volume di poesie di autori locali, il cui ricavato delle vendite sarà devoluto in favore della Croce Bianca locale. Cairo Montenotte. Nel 2002 era stata emanata una legge che prevedeva una consistente agevolazione fiscale a vantaggio di titolari di reddito di impresa particolarmente penalizzati per quando riguarda il territorio nel quale si trovano ad operare. Si tratta della legge 28/02, art. 32, comma 4 che recita così: «... le imprese individuali con volume d’affari annuo fino 75000 euro, che svolgono attività nei piccoli comuni di montagna con popolazione fino a 1000 abitanti, non turistici, o che abbiano avuto una riduzione media della popolazione residente nell’ultimo triennio, possono dedurre dal reddito d’impresa, fino a concorrenza dello stesso, l’importo di 3000 euro». E’ già possibile inserire questa deduzione sull’Unico di quest’anno purché i contribuenti siano titolari di reddito d’impresa che agiscono in qualità di imprenditori individuali. Sono esclusi i lavori autonomi, le società di qualunque tipo e gli enti commerciali. Fin qui tutto chiaro ma quali sono i paesi montani che godono di questa par ticolare agevolazione? Questo tutt’al- tro che irrilevante particolare è stato reso noto dall’Agenzia delle Entrate soltanto con una circolare il 10 giugno scorso. La deduzione infatti non era stata finora applicata in quanto mancava proprio l’elenco dei comuni interessati a questo sgravio. La lista è allegata alla circolare e riporta il nome dei comuni suddivisi per regione. Per quanto riguarda la nostra zona sono sette le località inserite nella lista e sono Bardineto, Bormida, Giusvalla, Mioglia, Osiglia, Pallare e Roccavignale. Nell’Unico 2004 questa nuova agevolazione trova spazio nei quadri RG e RF, relativi rispettivamente, alle imprese in contabilità semplificata e a quelle in contabilità ordinaria. I programmi delle celebrazioni a Ferrania a pag. 50 Dal 21 giugno a Ferrania Festa patronale di san Pietro tra fede, cultura e tradizione Ferrania. Anche quest’anno viene riproposta dalla Comunità parrocchiale di Ferrania la commemorazione dei santi patroni Pietro e Paolo, in una cornice di celebrazioni e di festeggiamenti. Le finalità che ci si ripropone in questa occasione è di attirare persone e offrire loro la fruizione di un patrimonio locale di pittura, scultura, architettura, musica e letteratura nato in larghissima parte dalla storia millenaria dell’Abbazia di Ferrania, fecondata da monaci e laici cristiani. E’ la fede cristiana e la sua storia ad avere costruito il complesso abbaziale e dire di questa fede e la sua capacità di produzione culturale e testimonianza di verità. Purtroppo la cultura diffusa sta prendendo la direzione della dimenticanza delle radici, per cui è faticoso trovare spazio al Cri- stianesimo che è strettamente legato alla memoria. Le celebrazioni culturali visita guidata all’Abbazia e al museo parrocchiale, rassegna di corali e cantorie parrocchiali, mostre - fanno parte del progetto della Chiesa italiana e di quella che è in Ferrania di impegno a divenire responsabili del patrimonio di arte, di cultura e di civiltà di cui sono custodi. Radunare ed accogliere nell’Abbazia di Ferrania un popolo e offrire la consapevolezza che proprio questo canale della bellezza e dell’armonia può essere oggi il luogo di sospirato approdo di tanta ricerca dell’uomo e di un coraggioso prendere il largo per un incontro con il Vangelo. Non dimentichiamo che è stato il nostro popolo che attraverso queste opere ha detto se stesso e deve conti- nuare a rispecchiarsi in esse come in una memoria grande di futuro. In breve dalla Valbormida Murialdo. Dionisio Oddone, 70 anni, è morto travolto dal rimorchio del suo trattore mentre stava caricando legna in loc. Isolagrande lo scorso 12 giugno. L’uomo era stato protagonista due anni fa di un altro tragico incidente. Con il suo trattore aveva travolto ed ucciso il piccolo Andy Roascio di cinque anni. Millesimo. la professoressa Benedetta Vaglica è andata in pensione. Da oltre dieci anni insegnava musica nelle medie di Millesimo e di Cengio. Prima aveva prestato servizio in diversi istituti della riviera. ANC040620049_ca02 16-06-2004 14:21 Pagina 49 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 CAIRO MONTENOTTE Giovedì 10 giugno al Teatro Abba Il “Chocolat” degli alunni della seconda elementare Cairo Montenotte. Giovedì 10 giugno alle ore 20,30 al cinema Abba gli alunni del modulo di seconda della scuola elementare Mazzini di Cairo Montenotte si sono esibiti nello spettacolo di fine anno scolastico “Chocolat”. La rappresentazione è stata interamente svolta da una quarantina di bimbi entusiasti, divertiti, ma anche molto preparati: i piccoli attori si sono cimentati in balletti, canzoni, brani lirici e testi recitati veri e propri. Su ispirazione della fiaba “Il maialino Lolo” di Eveline Hasler i bambini hanno creato una loro trama e hanno dipinto la scenografia con ac- quarelli; dal palco hanno trasmesso alla platea gremita di genitori e nonni gioia di vivere ed allegria con vera bravura. Lo spettacolo è frutto di un laboratorio scolastico teatrale nel quale le maestre di classe Carla, Margherita, Ornella hanno coinvolto i piccoli in un percorso di apprendimento interdisciplinare veramente efficace. Davvero sorprendente è il livello di coordinamento dei movimenti di espressione corporea e la capacità di drammatizzazione raggiunta da tutti i bambini grazie al travolgente impegno ed alle personali capacità della maestra Ornella Cedro. Il Lion Club e la Ca.Ri.Sa. per la Pieve extramuros Millesimo - La Fondazione CA.RI.SA, ha recentemente stanziato la somma di ben 50.000 Euro per il progetto di recupero della Pieve S. Maria Extramuros di Millesimo, alla quale il Lions Club Valbormidese ha dedicato un proprio service pluriennale a partire dall’anno sociale 1999/2000, restaurando significativi affreschi della Chiesa. A conferma dell’importanza del service, è stato consegnato al Vice-Governatore del Distretto 108 Ia3, F.M. Zunino, il progetto di restauro dell’antica Pieve elaborato espressamente da alcuni soci del Club. In tanti in piazza con Vecchioni nel ricordo di Mario Panseri Cairo M.tte. Sono state più di 2500 le persone che la sera di martedì 8 giugno hanno spento la televisione e sono scese in piazza a Cairo per vivere insieme una serata, sotto tanti aspetti, indimenticabile. Se Panseri si chiedeva in una canzone “Ma dove vanno a finire i sogni della gente come noi..” oggi, a nove anni dalla scomparsa e a pochi giorni dalla gran serata possiamo dire che i nostri sogni questa volta sono andati a finire lì, quella sera, in quella piazza, in un mix tra ricordi, emozioni, e cose vissute, tra musica e parole... tutte dettate dal profondo del cuore.Durante la serata Roberto Vecchioni con tutta la sua semplicità ha ricordato e speso parole per un l’amico Mario “di una franchezza disarmante che brillava su tutti noi per la sua cristallina semplicità” - dice il cantautore milanese parlando di Panseri “dal carattere schivo, per il quale non sarebbe neppure venuto questa sera..”. Ma un grande merito per quanto riguarda lo svolgersi delle serata va attribuito al presentatore Daniele Lucca (attore torinese che potremmo vedere da novembre su canale 5 nella fiction Vivere nelle vesti di sacerdote, n.d.r.) che per merito delle sue capacità ma soprattutto della sua limpida spontaneità è riuscito a far penetrare in tutti noi quella “merce che vendeva” vale a dire: la verità.Perché solamente le cose vere, le persone vere, arrivano fino in fondo e questa volta, finalmente, una serata vera per una causa altrettanto vera ha riscosso l’attenzione di tanti. Il desiderio di tutti noi è che questa non sia che l’inizio di una lunga serie di serate di questo tipo avente nella buona musica un ruolo fondamentale. Floz 49 Due anni di lavoro per il nuovo “Palazzo di Città” Appaltati i lavori in piazza a Cairo per il rifacimento delle ex scuole Cairo Montenotte. Sono anni che da più parti si invoca un intervento nei confronti dell’edificio delle ex scuole medie che, soprattutto dopo il rifacimento della piazza, evidenzia in maniera impietosa il suo avanzato stato di degrado. E dopo tanta attesa sembra che qualcosa finalmente si muova, sono stati infatti appaltati (è notizia di pochi giorni fa) i lavori di ristrutturazione che dovrebbero iniziare il prossimo settembre. Una totale trasformazione sarebbe dunque il destino di questa vetusta struttura realizzata nel 1880 per volontà del benefattore Luigi Bacino, a cui è intitolata l’Ipab omonima. Fu poi utilizzato prima come ostello per i figli dei contadini della zona e successivamente, sino alla metà degli Anni ‘70, come sede delle scuole del capoluogo. Allo scopo di operare una scelta su un ampio ventaglio di proposte il Comune aveva indetto un concorso di idee che era stato vinto dal progetto redatto dallo studio genovese degli architetti Mario Gallarati, Letizia Masciotta e Laura Roccatagliata. Si tratta di una soluzione che prevede il recupero strutturale delle ex scuole, con la realizzazione di capienti sale riunioni ad uso pubblico e comunale; spazi espositivi e museali; il trasferimento della biblioteca civica con la realizzazione anche di salette di lettura e salette multimediali; un’aula per proiezioni; le sedi di varie associazioni di volontariato e, soprattutto, un auditorium al coperto, utilizzabile anche come Campi estivi per bimbi e ragazzi Altare - Il Comune di Altare organizza per il prossimo mese di luglio due settimane di animazione, da lunedì 12 a sabato 24 luglio, destinate ai bambini e ai ragazzi dai 5 ai 14 anni.Sono previste attività di animazione dalle 14 alle 18 in collaborazione con il gruppo “Inchiostro e Tempera” di Carcare, la cooperativa Arciragazzi Circolo Vega di Genova e Giovanni Reali, direttore dell’Accademia del gioco dimenticato di Milano. teatro, da 360 posti, recuperato dal seminterrato e dal cortile interno. Non mancherà all’interno della struttura una grande caffetteria e sarà anche sistemata l’area esterna, con la realizzazione di uno spazio idoneo ad ospitare spettacoli all’aperto. Negli spazi esterni saranno inoltre collocati il monumento «Gesto d’amore», realizzata da Rosanna Costa e dedicata ai donatori dell’Avis, ed una fontana progettata dall’architetto Andrea Jiriti. I lavori saranno affidati all’associazione d’impresa formata dalle ditte torinesi Guerrini Spa e Porzio-Isidori Sas, che hanno vinto il bando e che avranno 700 giorni di tempo per completare l’opera che costerà oltre 5 milioni di euro. Due milioni e 306 mila euro provengono dai finanziamenti europei di Obiettivo 2 per interventi di riqualificazione urbana e sono già disponibili. Sembra così giunta al termine una lunga discussione in cui ciascuno presentava soluzioni le più disparate, compresa quella che prevedeva l’abbattimento del caseggiato. Si era parlato anche di trasferirvi gli uffici comunali sino al progetto attuale che prevede un polo mutifunzionale al servizio della città. ANNIVERSARIO Luigi FORZIERI Nel 6º anniversario della sua scomparsa lo ricordano con immutato affetto e rimpianto la moglie, il figlio, i nipoti e parenti tutti e annunciano una santa messa di suffragio che verrà celebrata domenica 20 giugno nella chiesa parrocchiale di Dego. Si ringraziano quanti vorranno partecipare. COLPO D’OCCHIO SPETTACOLI E CULTURA LAVORO Cairo Montenotte. Pena patteggiata per i due carabinieri sorpresi a rubare in servizio. Il brigadiere Mario Sale, 47 anni, e l’appuntato Mario Susinni, 41 anni, sono stati condannati ad un anno e mezzo di reclusione. I due erano stati ripresi da una telecamera nascosta mentre rubavano presso un distributore di carburanti. Cengio. È morto Federico Ghio, 46 anni, a seguito delle ferite riportate nell’incidente di moto accaduto il 29 maggio sulla provinciale di Novi Ligure, che aveva già causato il decesso sul colpo di Rosetta Arnica, che era sul sellino posteriore. Montezemolo. Il 6 giugno si è tenuto il primo motoraduno “Japbiker” che ha visto per protagonista la cittadina al confine ligure-piemontese, ben conosciuta da tutti motociclisti per i quali rappresenta una tappa fissa nell’itinerario verso il mare e ritorno, tanto che negozi e bar si sono specializzati per i motociclisti. Saliceto. Nei giorni scorsi è stato presentato il libro “Saliceto in cartolina” realizzato da Alberto Genta, che allo scopo ha utilizzato la ricchissima raccolta che il papà Giuseppe aveva costituito in anni di appassionate ricerche. Festa inizio estate. Il 19 giugno a Cosseria, presso l’area impianti sportivi e festeggiamenti, a partire dalle ore 19 si terrà l’ottava “Festa di inizio estate”. Alle ore 21 musica live con Rockwool e dalle ore 24.00 discoteca con dj Pow e dj Pilar in diretta da Radio Acqui. Stand gastronomici. Gara della Birra e Spaghettata notturna. Escursioni. Domenica 20 giugno la 3A, Associazione Alpinistica Altarese, organizza una gita intersezionale C.A.I. al rifugio Talarico con percorso escursionistico facile. Per prenotarsi telefonare a 019584811 alle ore 21 del martedì o del venerdì. E-mail: cai.altare@tiscali.it. Dal 27 al 28 giugno la 3A, organizza la salita al rifugio Zanotti e l’ascesa al Monte Tenibres. Escursione classica con percorsi alpinistici poco difficili. Dall’11 al 12 luglio la 3A, organizza una gita alpinistica in Val Formazza nella patria dei Walser e del Bettelmatt. Difficoltà alpinistiche poco difficili. Dal 31 luglio al 1° agosto la 3A, organizza una escursione al Monte Emilius lungo un percorso per escursionisti esperti. Carpentieri ferro, saldatori, elettricisti. Ditta di Savona cerca 7 carpentieri in ferro, saldatori ed elettricisti per assunzione a tempo determinato. Si richiede licenza scuola media inferiore, età min.20 max 50, esperienza max 2 anni. Sede di lavoro: Valbormida. Per informazioni rivolgersi a: Centro per l’Impiego di Carcare via Cornareto (vicino IAL). Riferimento offerta lavoro n. 1046. Tel.: 019510806. Fax: 019510054. Apprendista manovale edile. Impresa edile cerca 1 apprendista manovale edile per assunzione contratto apprendistato. Si richiede scuola dell’obbligo, età min.18 max 25, patente B, auto propria. Sede di lavoro: Valbormida. Per informazioni rivolgersi a: Centro per l’Impiego di Carcare via Cornareto (vicino IAL). Riferimento offerta lavoro n. 1047. Tel.: 019510806. Fax: 019510054. Verniciatore. Azienda della Valbormida cerca 1 verniciatore per assunzione a tempo determinato. Si richiede licenza scuola media inferiore, età min.25 max 40. Sede di lavoro: Bormida. Riferimento offerta lavoro n. 1045. Tel.: 019510806. Fax: 019510054. L’ANCORA Redazione di Cairo Montenotte Telefono e fax 0195090049 www.lancora.com ANC040620050_ca03 50 16-06-2004 14:21 Pagina 50 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 CAIRO MONTENOTTE Con l’ennesimo successo consecutivo Sempre stabile in vetta il Baseball Cairese di C2 Albisole Cubs 8 Cairese 16 Cairo M.tte - Con l’ennesimo successo consecutivo la Cairese si conferma stabile in vetta alla classifica del campionato di C2 insieme ai Dolphins Chiavari. Una vittoria ottenuta con un ampio margine sul punteggio finale ma non senza fatica, contro un’avversario difficile e avvantaggiato dal giocare in casa e su un campo in terra battuta e quindi con rimbalzi della pallina anomali rispetto alla terra rossa solita dei campi da baseball. L’inizio del match infatti è stato segnato da numerosi errori difensivi dei bianco-rossi e dal conseguente momentaneo vantaggio dei Cubs. Ma ben presto l’attacco Cairese ha avuto il sopravvento sul lanciatore avversario costringendolo a scendere dal monte, per poi dilagare contro il lanciatore di rilievo dell’Albisola. Molto utili e ottimi per le statistiche i tre fuoricampi di Stefano Bellino, Diego Gallese e Riccardo Ferruccio e la costanza in attacco di Sicco e Aiace. Molto buona anche la prova dei due lanciatori Luca Lomonte, un po’ penalizzato dalla sua difesa, e Roberto Ferruccio ormai ritornato pienamente padrone delle sue armi e autore dell’ennesima prova di categoria superiore. Ovviamente contento per il risultato il manager Ziporri ma preoccupato per i numerosi errori difensivi: “Abbiamo fatto un’altro importante passo in avanti contro un aversario tutt’altro che facile ma in settimana dovremo lavorare molto per evitare di commettere così tanti errori difensivi e preparare al meglio lo scontro diretto con il Chiavari tra due settimane”. Domenica prossima incontro a Cairo contro il Boves mentre appunto il 27 a Chiavari incontro decisivo per la testa della classifica e forse per il campionato. A.V. CATEGORIA CADETTI Cairese 16 9 Boves Con la secca vittoria sul Boves, unica formazione che ancora la poteva contrastare, la Cairese chiude la pratica campionato con una giornata di an- Dai bambini delle scuole un inno per Altare Altare. I bambini delle scuole elementari e materne di Altare hanno presentato ieri mattina un inno al paese, composto da loro sotto la guida del professor Dario Caruso. Con Gianni Pascoli in mostra Manifestazioni estive al castello di Roccavignale La presentazione si è svolta nell’ambito di una giornata dedicata ai giochi e alla musica, organizzata dalle scuole di Altare e dall’Istituto Comprensivo di Carcare del quale fanno parte. ticipo. La partita non è stata all’altezza delle aspettative in quanto la formazione piemontese era priva del suo capitano Cappellero, elemento di spiccate doti tecniche e agonistiche. Nei primi tre innings le mazze piemontesi non impensieriscono i padroni di casa autori dal canto loro di una impeccabile prova difensiva: molto bello il primo out in apertura di incontro del terza base Peluso, spettacolare il “colto rubando” del ricevitore Bonifacino ed il pick off di Bignoli in prima base. In attacco torna a dire la sua Bonifacino autore di quattro punti in quattro turni propiziati da due lunghe battute valide dietro gli esterni seguito dal “solito” Lomonte con un doppio ed un singolo che spingono a casa quattro punti, sempre in attacco da sottolineare le valide di Massari e Peluso. Nel quarto inning sale in pedana De Bei Alessandro autore di una prova efficace con ben due eliminazioni al piatto al suo attivo. Sabato 19 giugno ad Albisola si giocherà l’ultima giornata di Campionato contro il Genova baseball alle ore 16.30. Domenica 13 giugno si è concluso il corso di “primi lanci” della Scuola baseball della società cairese che ha avuto come protagonisti i giovanissimi (anni 1997 1998 1999) con una bella festa a Sanremo: il tempo inclemente (vento e pioggia) ha costretto i piccoli protagonisti a confrontarsi al riparo del bull Da domenica 20 giugno pen; lo spazio limitato non ha comunque spento gli entusiasmi dei ragazzi che hanno giocato con gioia e molta partecipazione affiatandosi con i loro coetanei matuziani. Per la Cairese i protagonisti sono stati: Bracco Alessio, Crupi Andrea, Goso Greta, Marchesan Giorgio, Mereu Nicolò, Nari Alessandro, Nari Andrea, Pascoli Matteo, Picco Marco. Il corso riprenderà nel mese di settembre in concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico. GPS Alla presenza di molti genitori, del dirigente scolastico Elio Raviolo, del sindaco di Altare Olga Beltrame, del vice sindaco e assessore alla cultura Davide Berruti e dell’assessore alle politiche sociali Giuseppe Donvito, la giornata ha fornito anche l’occasione di inaugurare la pista polivalente recentemente realizzata nel giardino delle scuole e di ufficializzare lo spostamento della biblioteca di musica “Cesare Bormioli” nei locali del laboratorio musicale, all’interno dell’edificio delle scuole elementari, spostamento che ha consentito di avviare la creazione di un polo musicale. Sabato 19 giugno al Palasport Vesima Esibizione d’estate con Sonia Traversa per le atlete dello Scating Club Cairo Montenotte. Al Palazzetto dello Sport, in località Vesima, Sabato 19 giugno andrà in scena “Esibizione d’estate”, uno spettacolo organizzato dallo Skating Club Cairo, in collaborazione con Artistic Roller Team con la straordinaria par tecipazione della campionessa del mondo 20012002 Sonia Traversa. Le più vive congratulazioni vanno alle atlete dello Skating Club Cairo per le loro eccellenti prestazioni. Stiamo parlando di Corin- ne Francese, arrivata quattordicesima ai campionati provinciali UISP e diciottesima ai regionali UISP 2004, Giorgia Bertone, settima ai provinciali e undicesima ai regionali 2004, Serena Bergia, tredicesima ai provinciali e diciassettesima ai regionali 2004, Eleonora Pesce, ventitreesima ai regionali 2004. Sono tornate sulla cresta dell’onda anche le insegnanti Linda Lagorio e Serena Milanese che, grazie al gruppo spettacolo Ar tistic Roller Sabato 19 giugno Manifestazioni culturali Inaugurato a Rocchetta per san Pietro a Ferrania il consorzio “L’Acero” Ferrania. Prendono il via domenica 20 giugno, con inizio alle ore 21, le esibizioni di musica vocale e strumentale presso la Chiesa di san Pietro in Ferrania con un concerto d’organo, seguito dalla corale Kodaly di Nizza Monferrato e dalla corale di Quiliano. Lunedì 21 è la volta delle corali di Merana, Osiglia, Carcare e Pallare. Mercoledì gli “Amici del Canto” di Mallare, la corale di Calizzano/Bardineto e quella di Valleggia. Mercoledì esibizione de “Il Gruppo di Renée” di Cairo, delle corali di Altare, Murialdo e Castino. Giovedì si esibiscono Bistagno, Piana e Cengio, venerdì il coro lirico “Claudio Monteverdi” di Cosseria. Sabato 26 cantano le corali di Masone, Canelli e San Marzano OIiveto. Domenica 27 giugno visita guidata all’Abbazia e al Museo Parrocchiale dalle ore 16 alle 19; alle ore 21 esibizione del gruppo valbormidese “Anima Gospel” e della corale di Monforte d’Alba. Lunedì visita guidata all’Abbazia e al Museo Parrocchiale; il 29, festa patronale di San Pietro e Paolo, alle ore 17,45 recita del Vespro, Santa Messa con la partecipazione del Vescovo. Alle 19,30 processione con le Confraternite e alle 22 sfilata in costume storico e balletto dell’Associazione culturale “Attimo Danza” diretto da Lorella Brondo. Roccavignale. Grande successo per la serata di apertura delle Manifestazioni estive al Castello di Roccavignale, tutta incentrata sul tema del jazz. Un pubblico inaspettatamente folto ha gremito il cortile del castello per il concerto dei due grandi del jazz italiano, Stefano Bollani ed Antonello Salis. Durante la prima parte del concerto il fotografo Pino Ninfa, fotografo ufficiale di diversi festival jzz in Italia, ha proiettato sullo sfondo del palco una serie di fotografie tratte dal suo bellissimo libro “Come un racconto chiamato jazz”. Subito dopo, il rinfresco e Rocchetta Cairo - Sabato 19 giungo, a Rocchetta, inaugura l’attività il consorzio L’Acero. Si tratta di una piacevole novità per la frazione cairese; situato al centro del paese, proprio di fronte all’ex asilo di via Satragno, L’Acero propone un vasto assortimento di prodotti, dai mangimi agli articoli per animali domestici, dagli accessori da giardinaggio alla ferramenta. Non mancano piante aromatiche ed ornamentali. L’Acero effettua inoltre servizio di consegna a domicilio. A Sandra, Andrea e Pierluigi i migliori auguri de L’Ancora. Team, si sono piazzate ai campionati italiani FIHP 2004, undicesime assolute nei piccoli gruppi, ottave nei gruppi sincronizzati a Bassano del Grappa. Per informazioni sui corsi organizzati dallo Skating Club (corsi per adulti, preatletismo, corsi di avviamento al pattinaggio) telefonare ai numeri 3395731034 oppure 019504147. Intanto si ricorda che il prossimo appuntamento è per Natale con “Pattini sotto l’albero”. l’inaugurazione della mostra di Gianni Pascoli dal titolo Jazz e up, espressioni in bianco e nero, una particolare serie di installazioni che formano all’interno della restaurata torre del castello un percorso nel mondo della musica jazz, ambienti, strumenti ed interpreti. La mostra resta aperta al venerdì ed al sabato dalle 19, 30 alle 21,30 e alla domenica dalle 17,30 alle 21,30. In quelle sere è in distribuzione il catalogo, anch’esso interamente in bianco e nero come i dipinti e contiene: 1) la presentazione dell’evento; 2) alcune immagini del castello; 3) una storia per molti versi inedita di Roccavignale, dalle origini, ricostruita con rigore da Franco Icardi, storico locale, che ripercorre gli eventi dal 2800 avanti cristo, dall’età della pietra, fino al 1700, basandosi solo sui documenti esistenti. 4) la riproduzione di tutti i pannelli della mostra, interi. Di ciascuno è stato anche riprodotto un particolare, ogni pagina è un piccolo quadro. L’artista sarà presente e disponibile a firmare e personalizzare i cataloghi dei visitatori. L’estate al castello è appena cominciata e continuerà con altre manifestazioni. La prossima sarà il 26 giugno alle 21: la casa editrice Magema di Carcare presenterà il libro di poesie “Guardando il cielo” di Olivana Transito. Il volume è arricchito da immagini del pittore Angelo Bagnasco. Domenica 20 giugno alle 18 “Per una corsa in più” gara podistica ad Altare Altare - L’Amministrazione Comunale, la Pro Loco e la parrocchia di Altare organizzano per domenica 20 giugno una manifestazione podistica non competitiva dal titolo “Per una corsa in più”. Il percorso sarà costituito da un anello di circa 2 km e mezzo da ripetere tre volte, per un totale di circa 7 km e mezzo. Si partirà, alle ore 18, da piazza Monsignor Bertolotti. Si proseguirà poi per via Cesio, via XXIV Dicembre, località Pallareta, via Montenotte, piazza Primo Maggio, via Bordoni, via Restagno e via Paleologo, per ritornare infine in piazza Monsignor Bertolotti. Per i bambini è previsto un percorso ridotto. L’iscrizione costa 5 euro; i bambini fino a 9 anni pagano 4 euro. Una quota degli introiti provenienti dalle iscrizioni (1 euro per ciascun partecipante) verrà devoluto in beneficenza alla parrocchia di Altare. La gara è organizzata in collaborazione con l’Atletica Cairo. Questa è la prima edizione, ma nelle intenzioni degli organizzatori dovrebbe diventare un appuntamento annuale. Già numerose le adesioni da società sportive della Liguria e del basso Piemonte. Oltre ai numerosi premi previsti, ogni partecipante potrà visitare gratuitamente il Museo del Vetro, ospite dell’Amministrazione Comunale e dell’Istituto per lo Studio del Vetro e dell’Arte Vetraria. ANC040620051_cn01 16-06-2004 14:34 Pagina 51 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 VALLE BELBO 51 Elezioni comunali e provinciali a Canelli Nelle 10 sezioni di Canelli Dus stravince con 4247 voti Marmo riconfermato al 1º turno I risultati alle provinciali Sez. Elettori Votanti Schede non valide bianche nulle totale Lista 1 DUS Lista2 PANZA Voti validi 1 1042 657 18 17 35 424 198 622 2 833 687 22 19 41 409 237 647 3 869 676 28 21 49 428 199 627 4 869 726 20 25 45 439 242 681 5 868 652 23 22 45 379 228 607 6 903 702 30 8 38 460 204 664 7 870 682 29 16 45 418 219 637 8 860 652 26 14 40 430 182 612 9 808 657 22 22 44 451 162 613 10 862 642 25 12 37 409 196 605 Totale 8.784 6.733 243 176 419 4.247 2.067 6.314 Pier Giuseppe Dus Seggio per seggio Canelli. Ecco i 10 seggi di Canelli chi vota via per via: Seggio 1: Via Alfieri, Viale Risorgimento; Seggio 2 V;le Indipendenza, V.le Italia, Via Ungaretti, Piazza U. Europea; Seggio 3: Via Dante, Battisti, Bonelli, Careddu, piazza Cavour, Reg; Castellazzi, Piazza A; Aosta, Piazza Repubblica, Piazza Gancia, Via Garibaldi, Giovanni XXII, G.B. Giuliani, Iº Maggio, Rossini, S. Tommaso, XXV Aprile, XX Settembre, Piazza Zoppa, Via Filipetti, Via C. Bocchino. Seggio 4: Via Montale, Robino, Saracco, Amerio, Monti, S.Giovanni Bosco, Brofferio, Deledda, Fenoglio, Tempia via dei volontari 1994. Seggio 5: Via Al Belbo, Asti, Costa Belvedere, Via Cairoli, Via d’Azeglio, Dei Partigiani, Via del Castello, Piazza Gioberti, Via Micca, Palestro, Pavese, Roma, Rosmini, S; Leonardo, Soria, Villanuova, C. Levi. Seggio 6: Regione Aie, Braglia, Ceirole, Dota, S. Giovanni, S; antonio, S; Libera, Secco, Serra Masio, Stosio, Strada Antica Fornace. Seggio 7: Via Alba, Bertolini, L.Da Vinci, Solferino, Verdi, Cav; Vittorio Veneto, Leopardi, Strada San Marco, Strada dell’Acquedotto, Regione Bassano. Seggio 8: Via Bussinello, C.A. Dalla Chiesa, Culasso, Don severino De Faveri Reg; Monforte. Seggio 9: Via Bosca, Cassinasco, Kenney, S. Giorgio, Marconi, G.C. Aliberti, Mons. Marello, Giovine, Maestri del Lavoro, Via Corrado del Monferrato, Reg. Boschi, Cavolpi, Merlini, Piancanelli, Pianezzo, Rocchea. Seggio 10: Via Buenos Ayres, dei Prati, Riccadonna, Pavia, Reg. Marmo, Castagnole, Corso Libertà. Ma.Fe. Canelli. Con 4.247 voti (il 67,26%) il dottor Piergiuseppe Dus, 49 anni, sposato con Rosangela Sacco e le figlie Marika e Salesia, è il 16º sindaco di Canelli. A Canelli tutti lo ricordano diligente studente universitario e operaio (nel ‘78, dopo la morte del padre, immigrato da Oderzo) presso la ditta Bosca e grande maratoneta, anche a livello nazionale. Laureatosi nel 1983, ha aper to un moderno studio dentistico, pur coltivando sempre la passione di agricoltore e di coricoltore. Politicamente ha mosso, nel 1980, i primi passi nelle file della DC, sotto il sindaco Branda. Nel 1990 fu Assessore e vice sindaco di Roberto Marmo; nel 1995, indipendente nella lista di centro sinistra con a capo Giovanni Vassallo, fu eletto consigliere di minoranza. Dal 1999 è stato assessore allo Sport e Sanità nella giunta Bielli. Le Preferenze I canellesi alle Comunali si sono districati molto meglio con “solo” 419 schede bianche e nulle contro le 808 delle Europee e le 596 delle Provinciali. Ecco tutte le preferenze dei candidati al consiglio Comunale di Canelli (in neretto i consiglieri che dovrebbero comporre il nuovo consiglio comunale, salvo rinunce). Lista n. 1 “Un impresa di Tutti” Dus Pier Giuseppe voti di lista 4247 (67,26%) preferenze consiglieri: Marco Gabusi 387, Scagliola Flavio 261, Camileri Giuseppe 260, Gandolfo Paolo 215, Amerio Attilio 159, Dabormida Enzo 126, Gatti Valter 89, Zamboni Mauro 83, Giorno Luigi 82, Faccio Piera 70, Ferraris Giancarlo 61, Foti Marialuisa 57, Amerio Luciano 43, Gancia Tomaso 43, Speziale Pietro 41, Boeri Gian Paolo 40, Pia Luisella 37, Amerio Vincenzo 36, Picciolo Salvatore 18, Borgatta Tiziana 16. Lista 2 “Uniti per Cambiare” Giorgio Panza voti di lista 2.067 (32,74%). Le preferenze: Gallo Enrico 148, Barbero Maria Luisa 109, Sacco Mariella 103, Vercelli Paolo 67, Panza Michele 64, Rapetti Ugo 62, Bordino Andrea 62, Scarrone Gian Carlo 40, Carillo Flavio 38, Masari Silvia 38, Cirio Stefania 31, Laguzzi Stefano 30, Marenco Devis 24, Pelazzo Roberto 23, Petragalla Fabio 22, Capra Maria Cristina 21, Cavallo Roberto 19, Colelli Antonio 15, Panzarella Valter 12 , Rizzolio Claudio 6. Ma.Fe. Roberto Marmo presidente Canelli. ll canellese Roberto Marmo, 52 anni, capolista di una coalizione di centro destra, é stato riconfermato presidente della Provincia di Asti. Con 64.413 voti (52,4%) ha avuto la meglio, al primo turno, sui suoi concorrenti: l’ex sindaco di Nizza Flavio Pesce, a capo di una lista di centro sinistra (47.429 voti = 38,6%), Sebastiano Fogliato della Lega Nord (8.526 = 6,9%), di Salvatore Piccicuto dei Consumatori (1.318 = 1,1%) e di Annamaria Briola (della Fiamma Tricolore (1.162 = 1%). Un risultato nettissimo, un successo personale superiore di circa otto punti percentuali della somma dei voti dei partiti della coalizione di centro destra ottenuti alle europee. Un risultato che gli permetterà di aumentare il peso politico nei delicati equilibri di Forza Italia e che lo potranno portare su più ampi scenari nazionali. Roberto Marmo, (nato il 17 -1 - 52 a Canelli), vive a Canelli E’ sposato con Marcella, insegnante, ha una figlia, Michela, di 24 anni. Già consigliere provinciale nella DC, fu sindaco di Canelli dal 1985 al 1994. Nel 1997 è stato coordinatore provinciale di Forza Italia. Il 27 giugno 1999, fu eletto, per la prima volta, con il 57,83%, presidente della Provincia di Asti, dopo il ballottaggio con Giuseppe Goria. La nuova giunta provinciale. Dopo una nottata da stadio, ad Asti, circolavano i primi nomi dei possibili consiglieri. La maggioranza ne avrà 14 e 10 la minoranza. Forza Italia potrebbe contarne sei (tra gli altri: Mattioli, Perfumo, Rasero, Quaglia, Mora, Aresca). A rappresentare l’Udc in Provincia o addirittura in Giunta sembra certo il posto di Oscar Bielli che, con le sue 1.259 preferenze, si è piazzato al primo posto (con un bel 24%) fra i consiglieri eletti nell’Udc. Anche Annalisa Conti, con i suoi bei 1.306 voti, guadagnati nella lista ‘Insieme per Marmo’, dovrebbe entrare nei consiglieri della maggioranza in Provincia. E così Canelli dovrebbe contare oltre che sul presidente Marmo anche su due consiglieri provinciali. Risultati, compresi quelli comunali, non casuali, frutto evidente di un’abile regia. Sez. Elett. Vot. PESCE PICCICUTO MARMO FOGLIATO BRIOLA indiv. gruppo indiv. gruppo indiv. gruppo indiv. gruppo indiv. gruppo 1 1042 657 23 152 — 1 76 408 1 45 1 5 2 833 687 20 185 — 3 69 406 — 27 2 4 3 869 676 23 166 — 1 64 424 — 24 — 4 4 869 726 24 205 — 2 65 412 2 21 1 3 5 868 652 21 152 1 3 66 383 — 42 — 6 6 903 702 31 165 — 3 74 451 4 27 — 5 7 870 682 28 181 1 1 60 399 4 39 4 4 8 860 652 23 152 — — 52 417 1 25 1 3 9 808 657 21 153 — 2 48 402 2 33 — — 10 862 642 29 159 — 5 71 398 — 31 1 2 1.670 2 21 645 4.100 14 314 10 36 Totale 8.784 6.733 243 Canelli. Alle Elezioni Provinciali i 6.737 (76,70%) elettori canellesi - degli 8.784 aventi diritto al voto - si sono trovati davanti a 19 liste. Sono risultati 6.141 voti validi, 596 schede nulle (contro le 800 schede non valide nelle Europee). Le preferenze sono andate in ordine decrescente a: 1) Roberto Marmo con 645 voti individuali e 4.100 voti di liste di appoggio 2) Flavio Pesce con 243 individuali e 1.670 voti di liste 3) Sebastiano Fogliato 14 voti individuali e 314 di lista 4) Salvatore Piccicuto con 2 voti individuali e 21 di lista 5) Briola Annamaria con 10 voti individuali e 26 di lista I voti portati dai candidati consiglieri al candidato presidente Roberto Marmo: Diego Marcellino 38, Annalisa Conti 1.306, Debora Aurino 62, Piero Enrico Vegezzi 20, Oscar Bielli 1259, Luigi Mario Laiolo 11, Massimo Careddu 180, Giancarlo Benedetti 571. Al candidato presidente Flavio Pesce i voti portati dai candidati consiglieri: Ugo Rapetti 379, Mirko Mondo 67, Giancarlo Scarrone 367, Maria Luisa Barbero 365, Michelino Musso 22, Sergio Mantovani 47, Bruno Bego 73, Cesare Saracco 107. Al candidato presidente Sebastiano Fogliato sono andate 300 preferenze del candidato consigliere Alessandro Rosso. Alla candidata presidente Annamaria Briola sono andate 26 preferenze del candidato consigliere Mauro Desani. Al candidato presidente Salvatore Piccicuto 19 preferenze del candidato consigliere Vincenzo Tagliareni. I canellesi candidati a diventare consiglieri provinciali del gruppo Mar mo sono: Annalisa Conti (“Insieme per Mar mo”) con 1.306 voti; Oscar Bielli (“Udc”) con 1.259; Giancarlo Benedetti Roberto Marmo (“Forza Italia”) con 571; Massimo Careddu (“Alleanza Nazionale”) con 188. L’elezione a consigliere provinciale dipenderà dalle percentuali che le 19 liste avranno ottenuto nei 24 Collegi elettorali. beppe brunetto Tutti i dati alle europee Canelli. Alle Europee, i canellesi, col sistema proporzionale, hanno dovuto destreggiarsi tra ben 24 liste ed oltre 500 candidati. C’è però una grande differenza fra i voti espressi in favore della lista e le preferenze assegnate ai singoli candidati (per inadeguata informazione, difficoltà a orientarsi, ecc.). Infatti parecchi nominativi dei candidati alle provinciali e alle comunali, al momento dello spoglio, sono risultati presenti, erroneamente, tra le preferenze delle Europee. I dati e i risultati Degli 8.783 aventi diritto al voto (4.183 maschi e 4.600 femmine) hanno votato 6.738 (76,72%, di cui 3.279 maschi e 3.459 femmine). Schede non valide: 808, di cui 488 bianche e 320 nulle. I risultati in ordine decrescente: 1) Forza Italia con 1.720 voti (29,01%) 2) Uniti per L’Ulivo 1.319 (22,24%) 3) Lega Nord 604 (10,19%) 4) Alleanza Nazionale 487 (8,21%) 5) Udc 448 (7,55%) 6) Rifondazione Comunista 292 (4,92%) 7) Lista Emma Bonino 209 (3,52%) 8) Di Pietro-Occhetto 125 (2,11%) 9) Comunisti Italiani 112 (1,89%) 10) Pensionati 106 (1,79%) 11) Verdi (Sole che ride) 104 (1,75%) 12) No Euro 74 (1,25%) 13) Socialisti Uniti 58 (0,98%) 14) A. Mussolini 45 (0,76%) 15) Udeur 38 (0,64%) 16) Consumatori 38 (0,64%) 17) Fiamma Tricolore 35 (9,59%) 18) Verdi Verdi 33 (0,56%) 19) P.R.I.-Sgarbi 25 (0,42%) 20) Segni-Scognamiglio 20 (0,34%) 21) Alleanza Lombarda 17 (0,29%) 22) Rauti 9 (0,15%) 23) Federalismo in Europa 8 (0,13%) 24) Paese Nuovo 4 (0,07%) I candidati più votati Tra i candidati più votati Berlusconi con 410 preferenze, contro i 1720 voti alla lista (Forza Italia). Seguono: Bresso (Uniti per L’Ulivo) con 216 voti contro i 1319 voti attribuiti alla lista (Uniti per l’Uivo); Santoro (Uniti per l’Ulivo) con 154; Fini (AN) con 148; Bersani (Uniti per l’Uli- vo) con 141; Florio (Forza italia) con 126; Bossi (Lega Nord) con 111; Accornero (UDC) con 100; Pesato (AN) con 66; Delfino (UDC) con 64; Scanderebech (UDC) con 49; Borghezio (Lega) con 47; Albertini (Forza italia) con 44; Rivera (Uniti per l’Ulivo) con 35; Franzini (UDEUR) con 28; Di Pietro con 20. Vince il partito del non voto 2.045 i canellesi che non si sono recati a votare per le Europee. A questi vanno aggiunti 808 schede bianche o nulle per un totale di 2.853, pari al 32,48% degli aventi diritto al voto. Il partito del non voto, sceso rispetto al 1999 (37,4%), continua a imporsi nettamente su tutti gli altri. Alle Europee i 5.930 voti validi dei canellesi risultano così distribuiti ai due poli: 3.560 circa (60% dei validi) alla coalizione di centro destra, 2.500 circa (40%) a quella di centro sinistra. Confronto con Europee ‘99. Lasciamo ogni confronto con le votazioni europee del 1999 ai lettori più esigenti. Nel 1999 le liste erano 22. Gli aventi diritto al voto canellesi 8.912, di cui votanti 7.054 (79,15%). Le schede bianche o nulle 782. I risultati delle Europee del 1999: 1) Forza italia con 2.232 voti (35,39%) 2) Lista Pannella 897 (14,30%) 3) Lega Nord 860 (13,71%) 4) Democratici di Sinistra 457 (7,16%) 5) Democratici 449 (7,16%) 6) Patto Segni 364 (5,80%) 7) Rifondazione Comunista 267 (4,26%) 8) Comunisti Italiani 168 (2,68%) 9) Cristiani Democratici 123 (1,96%) 10) Partito Popolare italiano 80 (1,28%) 11) Movimento Sociale 69 (1,10%) 12) Federazione Verdi 61 (0,97%) 13) Pensionati 56 (0,89%) 14) Rinnovamento Italiano 45 (0,72%) 15) Socialisti Democratici Italiani 33 (0,53%) 16) PRI 29 (0,46%) 17) Un. Dem. Europa 24 (0,38%) 18) CCD 19 (0,30%) 19) Union Valdotain 17 (0,27%) 20) Consumatori 11 (0,18%) 21) Un. Dem. Europa 8 (0,13%) 22) Lega Meridionale 3 (0,05%). g.a. ANC040620052_cn02 52 16-06-2004 14:35 Pagina 52 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 VALLE BELBO Primo in Piemonte L’Assedio 13 veleggia su un mare di vino Canelli. La tredicesima edizione dell’Assedio di Canelli Anno 1613 presenta diversi nuovi ingredienti. Nei panni del duca d’Aosta, tra i figuranti, ci sarà anche il nuovo sindaco Pier Giuseppe Dus, incoronato dalle recentissime elezioni comunali. Osterie e taverne storiche. Oltre a una decina di osterie e taverne storiche con posti a sedere (tra cui ritorna l’osteria del Castello a Villanuova), per rifocillare turisti e figuranti saranno a disposizione undici taverne storiche senza posti a sedere. Tra queste, per la prima volta, Ca’ de Lion (Vini Ghione) in piazza San Leonardo. A questa edizione parteciperà pure la Pro Loco di Costigliole. Contrada dei vinattieri. L’esperienza era già andata in scena nelle prime edizioni dell’Assedio. Nel 1993, a proporre lo spazio per eccellenza del gusto enologico made in Canelli fu l’Enoteca Regionale di Canelli, che coinvolse i suoi associati in una grande degustazione all’aperto in via Roma. Dieci anni dopo la Contrada dei Vinattieri risorge in uno dei templi della cultura enoica canellese: la Foresteria di Casa Bosca. All’iniziativa hanno aderito prestigiose case vinicole di Canelli: Amerio Rocco, L’Armangia, Paolo Avezza, Cascina Barisel, Giuseppe Bocchino, Pia Bosca, Gianmario Cerutti, Fratelli Coppo, La Fonda, Gancia, Mario Luigi Ghione, Maurizio Nervi, Giacomo Scagliola. In degustazione, le grandi Barbera robuste e di corpo, il Dolcetto d’Asti, lo Chardonnay, il Cortese e il Moscato d’Asti. Innovativa la formula del Festa di chiusura per il Basket Canelli Canelli. Gran Festa di chiusura per il Basket Canelli, domenica 6 giugno, al Palazzetto dello Sport. A partire dalle 15.30, tutte le formazioni della società sono scese in campo, sfidandosi amichevolmente, per salutare, prima delle vacanze, il folto pubblico d’amici e genitori che ci ha accompagnato durante tutta la stagione. I primi ad esibirsi sono stati i piccoli della categoria “Primi Canestri”, allenati da Loretta Rolando. Subito dopo è stata la volta delle due formazioni di Esordienti, Pizzeria Cristallo e Enos Canelli, accompagnate dagli allenatori Gabriele Bera e Valerio Milano. Alle 17 i giovani della categoria Allievi Hotel Asti, allenati da Andrea Scarsi e Valerio Milano hanno battuto, in un simpatico incontro, una grintosa rappresentativa di genitori, che non hanno per nulla sfigurato. Infine, nell’ultima amichevole, hanno giocato i ragazzi di Fabio Racca, allenatore della squadra di prima divisione Bersano Frediani. La stupenda giornata è finita con una cena al ristorante “Dentro le mura”, all’interno del centro commerciale “Castello”. Durante la serata la società ha colto l’occasione per premiare gli atleti e fare tutti i dovuti ringraziamenti a coloro che ci hanno sostenuto e aiutato durante l’anno. Salutiamo ancora una volta tutti: atleti, genitori, amici. Vi aspettiamo numerosi per l’inizio della prossima stagione sportiva. L.V. tour enologico nella “Contrada dei Vinattieri”. Bianca Sellan, Sabrina Rosso e Mariella Aliberti, hanno realizzato ciotole in terracotta che verranno vendute all’ingresso. Il costo della passeggiata tra i vini delle colline di Canelli costerà 5 euro. Darà diritto ad una ciotola-degustazione ed a due “testoni”, monete dell’epoca dell’Assedio che daranno la possibilità di accedere ad altrettante degustazioni. Ogni degustazione costerà, poi, un “testone”, ovvero 50 centesimi di euro. Con i vini si degusteranno robiole di Roccaverano, salame e dolcetti seicenteschi. Il ricavato sarà devoluto ad Emergency. Visite alle Cantine storiche. I turisti potranno ammirare le “cattedrali sotterranee”, vanto della capitale dello spumante, visitando le Cantine Gancia, Coppo e Bosca (meglio su prenotazione). Porta dell’Assedio. Sarà terminata nei giorni prima dell’Assedio la fiancata sinistra (dall’interno) della Porta principale costruita su disegno di Carlo Leva. Gruppi storici partecipanti. 30 gruppi (in tutto 750 persone) tra militari, sbandierato- ri e tamburini, parteciperanno alla tredicesima edizione dell’Assedio. Giochi d’arme. Davanti alla Porta principale si svolgeranno per la prima volta, tra sabato e domenica, giochi d’arme, secondo copione. Incendio al Castello. All’insegna di una maggiore spettacolarità l’ormai tradizionale incendio sarà appiccato, sabato sera, almeno virtualmente, al Castello. Sons et lumières. Il gioco di suoni e luci che, ogni anno, dall’alto della Città, conclude, domenica sera, la manifestazione, in questa edizione sarà più ricco grazie al potenziamento della portata elettrica (55 Kw distribuiti tra Villanuova, piazza Aosta e piazza Cavour). Volontari. L’ordine e la sicurezza della manifestazione saranno affidati all’Associazione Nazionale Alpini, al gruppo dei volontari della Protezione Civile di Canelli, all’Associazione dei Carabinieri in pensione, ai “nonni civic”. Soccorso. La Cri locale garantirà il servizio di assistenza e primo soccorso, in collaborazione con l’unità medicooperativa fissa del 118. I militari della Cri allestiranno due 1º Memorial Stefano Marello a Torino Canelli. Martedì 15 giugno, alle 19,30 sul campo Agnelli di via Sarpi, a Torino, si è svolta, organizzata da Don Aldo Rabino cappellano del Toro e da Claudio Sala, la prima coppa “Toro Primavera nel Mato Grosso - Memorial Stefano Marello”. A contendersi la coppa, la squadra vincitrice del trofeo Viareggio ‘98 e quella detentrice della Coppa Italia del 1999. Presenti, tra gli altri: Semioli (Chievo), Mantovani (Triestina), Balzaretti (Torino), Calajò (Pescara), Comotto (Reggina) Fissore (Vicenza) Grauso (Livorno), Martinelli (Torino), Pelissier (Chievo), Sorrentino (Torino), Tiribocchi (Torino), Alessi (Spezia). L’incontro benefico aveva lo scopo di contribuire ai progetti dell’operazione “Mato Grosso” e ricordare l’indimenticabile amico Stefano Marello, il cui fratello, Angelo, sente il dovere di ringraziare tutti i numerosissimi ed illustri personaggi presenti al concerto del 30 maggio, a San Giorgio Scarampi, in memoria di Stefano. Tra i tanti già citati in un precedente articolo intende anche ringraziare il dottore di famiglia Efisio Vardeu e famiglia, il Procuratore Generale della Repubblica dott. Maurizio Laudi ed il dott. Franco Vaccaneo, presidente della Scarampi Fundation, impareggiabile regista della manifestazione. Nuove “Serenate” con il Caffè Torino Canelli. Come ormai piacevole abitudine, il Caffè Torino, da venerdì 15 giugno, riprenderà con “Serenate”, musica dal vivo. Tutti i venerdì, fino al 3 settembre, dalle ore 21,30 alle 24 circa, davanti al Caffè, sotto il saggio e vetusto platano, si esibirà un complesso. Gli ‘Insoliti’ apriranno le musiche la sera del 25 giugno. Faranno seguito Csn&Booyon (2/07), Silvana Poletti (9/07), I poli opposti (16/07), Twin Pigs (23/07), Max Martin (30/07), Insoliti (6/08), Silvana Poletti (13/08), Csn&Booyon (20/08), Twin Pigs (27/08), Fuerte (3/09). Importante accordo del Cisa sui Co.Co.Co. tende refrigerate, dove saranno a disposizione medici e infermieri. L’assedio dei media. Per coinvolgere ancor più i media nella promozione della manifestazione canellese e del territorio, la Regione Piemonte ha organizzato la visita di una troupe internazionale, composta da 25 giornalisti e tour operators, che atterrerà in elicottero a Canelli per assistere alla manifestazione. Mostra fotografica. Le Associazioni di Volontariato Amici Ca.Ri. di Asti e Punto di Vista di Canelli, con il Gruppo Storico Militare Reggimento Croce Bianca, organizzano la mostra fotografica “L’Assedio di Canelli, un racconto per immagini”, di cui è autrice la prof.ssa Patrizia Porcellana. L’inaugurazione si svolgerà, venerdì 18 giugno alle ore 18, nella sede espositiva del Circolo Culturale Punto di Vista, in via al Castello 1. La mostra sarà aperta nei giorni 19, 20 e 21 giugno, dalle ore 9 fino a sera, con orario continuato. gabriella abate pari allo stipendio netto dei lavoratori dipendenti della categoria di inquadramento, a cui vengono equiparati, maggiorato del 10%; • godimento di un mese non vincolato ad alcuna prestazione lavorativa; • nei periodi di malattia superiori ai 15 gg. lavorativi, non ricoperti da contributi versati dagli enti previdenziali, l’amministrazione verserà al collaboratore un acconto pari al 50% dell’acconto mensile, • la possibilità di effettuare 12 ore di assemblea annue. Al tavolo dell’accordo si è inoltre raggiunta un’ altra importante intesa che prevede, qualora le modifiche legislative lo consentissero, la creazione di nuovi posti di lavoro per il personale con titolo di educatore professionale. L’estensione dei diritti ai Co.Co.Co. del CISA riveste grande rilevanza politica ed è un significativo passo in avanti verso la “normalizzazione” economica e giuridica dei contratti atipici. Votazioni 2004 Curiosità elettorali Canelli. Elezioni europee, provinciali e comunali 2004, sabato 12 e domenica 13 giugno. • Di sabato. Per la prima volta si è votato anche di sabato (alle ore 17, dopo appena 2 ore dall’apertura, presso il seggio n.1 avevano già votato cento elettori, il 10%; alle 22 a Canelli aveva già votato il 23%). Una bella idea che ha permesso, grazie anche al brutto tempo in Liguria e in montagna, di portare a votare 6.737 canellesi. • Canellesi alle Provinciali. Tra i 348 candidati delle 19 liste per i cinque candidati presidenti delle Provinciali (Rober to Mar mo, presidente uscente, contava su 8 liste Flavio Pesce, già sindaco di Nizza, anche lui con 8 liste di appoggio - Sebastiano Fogliato per la Lega - Salvatore Piccicuto, per le liste civiche e consumatori - Annamaria Briola per Fiamma Tricolore) c’erano anche, oltre al candidato presidente Marmo, altri otto canellesi: Maria Luisa Barbero per la Margherita, Cesare Saracco per la lista Di Pietro Italia dei Valori, Gian Carlo Scarrone per i Democratici di Sinistra, Ugo Rapetti per Rifondazione comunista (in appoggio a Pesce) ed Oscar Bielli per l’Udc, Gian Carlo Benedetti per Forza Italia, Annalisa Conti per Insieme per Marmo, Massimo Careddu per Alleanza Nazionale (in appoggio a Marmo). Flavio Scagliola con l’Udc ha corso per Mar mo nel collegio di Mombercelli - Agliano. Con un 6-0 il Tennis Acli alle Regionali 42º compleanno Canelli. Domenica 13 giugno, la squadra dell’Acli parteci- di “Terre nostre” pante al Campionato a Squadre di D2 ha ospitato la squadra del Tennis Club VIttoria di Cambiano (To), per disputare la di Cossano quarta giornata del 5° girone regionale, aggiudicandosi la vittoria per 6-0. Questo il dettaglio degli incontri: Montanaro b. Zucca (class. 4.1) 6-3 6-1; Ciriotti b. Dellavalle (4.2) 6-0 7-5; Bellotti b. Bau (4.2) 6-2 5-7 6-2; Martini b. Roasio (4.3) 4-6 6-2 3-0 ritirato; Montanaro/Por ta b. Zucca/Dellavalle 6-3 6-3; Alberti/Martini b. Bau/Roasio 6-3 6-3. La prossima domenica giocheremo in trasferta a Casale Monferrato (AL) contro la squadra Casale Sporting Club, contro la quale ci giocheremo il primo posto del girone, avendo vinto, sia noi che loro, tutti gli Andrea Porta incontri finora disputati. Canelli. Dopo gli accordi raggiunti nei mesi scorsi sui lavori atipici con il Comune di Asti e la Provincia di Asti, un altro importante accordo è stato raggiunto, mercoledì 9 giugno, tra le OO.SS. rappresentate da Luca Quagliotti della Cgil, Renato Monticone della Cisl e Angioletta Ghidella della Uil, ed il Cisa di Nizza Monferrato rappresentato da Dino Scanavino, in qualità di Presidente e Donata Fiore, in qualità di direttrice dell’ente. E’ stato infatti siglato un accordo che estende ai collaboratori coordinati continuativi diritti e tutele. L’accordo raggiunto colloca il Cisa all’avanguardia per la difesa dei dir itti e la loro estensione alle fasce di lavoratori contrattualmente più deboli, essendo infatti il primo accordo del genere firmato in enti consortili nella Regione Piemonte. L’accordo prevede: • che il compenso minimo annuo netto dei Co.Co.Co. sia Canelli. Festa del 42° compleanno (1962 - 2004) per la cantina Dolcetto e Moscato ‘Terrenostre’ di Cossano Belbo, sabato 26 giugno. Alle ore 12, saluto del presidente e 25° compleanno del ‘Furmentin’, un piccolo grande vino; alle ore 13, pranzo in cantina. • La palma dell’originalità spetta, a furor di popolo, al candidato Cesare Saracco per la sua presentazione “Pensionato, ciclista, ballerino, damista, tuttofare anche bene (modestamente)” e per l’invito rivolto a tutti all’onestà e alla sincerità, 365 giorni l’anno. • Un vero giallo ha messo a rischio la lista “Canelli, un’impresa di tutti” di Piergiuseppe Dus che, venerdì 14 maggio, in Prefettura, si è vista contestare, per 12 firme in più delle necessarie e consentite, la presentazione stessa della lista. Il che ha costretto tutti i venti candidati, nottetempo, a tirar giù dal letto parenti ed amici per le firme di rito. • Stupidità. La campagna elettorale di Asti e provincia si è incattivita, improvvisamente e stupidamente, nella notte tra lunedì e martedì, 7/8 giugno, con l’affissione sui manifesti elettorali di scritte diffamatorie, prontamente eliminate, contro Marmo, Bossi, Bielli..., tutti della Casa delle Libertà. L’atto, clamorosamente cretino e controproducente, ha subito spinto il Prefetto ad inviare ai sindaci una lettera per ricordare come la violazione delle norme della campagna elettorale sia soggetta a gravissime e severe sanzioni... • Campagna corretta, ma... Campagna elettorale solo apparentemente corretta - sonnolenta - persino fiacca. La vera campagna però si è giocata negli innumerevoli incontri a livello di famiglie, di amici, circoli, telefonate, ecc. Tra coloro che l’hanno meglio interpretata in questo senso Oscar Bielli che, nella sola giornata di venerdí 11 giugno, ha contattato telefonicamente 600 famiglie. • Scuola in primo piano. La serata di incontri (non al Gazebo) più partecipata dal pubblico è stata quella di lunedì 7 giugno, durante la quale i candidati amministratori sono stati messi di fronte ad una quindicina di domande ‘calde’ sulla scuola, sui giovani, sul verde, sullo sport formulate dai rappresentanti dei genitori delle materne ed elementari. • Una leggera brezza è stata sollevata dalla Polizia municipale, quando ha fatto pervenire ad alcuni candidati l’invito a togliere manifesti ‘fuori luogo’ e quando la Polizia di Stato Postale ha iniziato ad indagare sull’autore dell’e-mail con un Benedetti ‘ritoccato’ che invita a votare per... • Vie legali. Il candidato Avv. prof. Luigi Giorno, assessore comunale uscente, candidato nella lista del Centro Destra, ha annunciato il ricorso alle vie legali nei confronti del sito in appoggio di “Uniti per cambiare”, in seguito ad un intervento critico giudicato un affronto personale e non politico. • Cena. Per contribuire a raccogliere denari necessari alla campagna elettorale, la lista “Uniti per cambiare” di Giorgio Panza si è inventata una cena etnica e biologica (25 euro) tutta a base di prodotti del commercio equo e solidale. • Al Gazebo. Gli incontri con i vari candidati che si sono svolti al dancing Gazebo, con musica e rinfreschi anche sontuosi, hanno riscontrato la più ampia soddisfazione dei sempre numerosi partecipanti. • I risultati elettorali della Provincia sono visibili sul sito www.provincia.asti.it e sulle pagine 547 e successive di televideo RaiTre. • Carta elettronica. Un centinaio di elettori iscritti al seggio n. 2, dove era installata una postazione telematica, hanno votato con la carta d’identità elettronica (Cie). • Un servizio navetta gratuito è stato lodevolmente organizzato dalla Cri locale (presidente dott. Mario Bianco) per gli elettori inabili o con difficoltà a recarsi ai seggi. • Certificati elettorali smarriti. Troppi! Troppa distrazione, ma anche voglia di non perdere un’importante occasione elettorale. Massacrante il lavoro degli addetti all’ufficio elettorale che alle ore 19 di sabato 12 giugno avevano già sfornato 650 nuovi certificati. b.b. ANC040620053a59_assedio 16-06-2004 14:36 Pagina 53 SPECIALE RIEVOCAZIONE STORICA ASSEDIO DI CANELLI 2004 Sabato 19 e domenica 20 giugno la 13ª edizione della grande rievocazione storica Un tuffo nel passato con l’Assedio di Canelli 2004 ghianti si aggirano per le vie alla ricerca di infiltrati e traditori, che si confondono tra gli ufficiali e i soldati, tra le donne e i contadini che con i loro animali e i loro miseri averi cercano riparo all’inter- no della cinta muraria e tra gli accattoni che mendicano un tozzo di pane fuori delle osterie. L’odore della polvere da sparo e i rumori della battaglia pervadono l’ambiente. Dovunque ordini concitati, ispezioni a sorpresa, prigionieri esposti alla berlina, duelli, malfattori, sbandati, eroi, rullo di tamburi, alterigia degli ufficiali, disperazione e paura della gente comune. Poi la lunga notte d’attesa degli assediati, la battaglia finale, la vittoria e festeggiamenti. Sorprese, divertimento, emozioni. È la magia dell’Assedio, la grande rievocazione storica, culturale e folcloristica (organizzata dal Co- mune con la collaborazione del Gruppo Storico Militare dell’Assedio e il contributo di Provincia di Asti e Regione Piemonte) che dal 1992 movimenta il penultimo fine settimana di giugno di Canelli e dei canellesi e attira nelle terre del Moscato per eccellenza un numero sempre crescente di visitatori abituali, di nuovi curiosi e di gruppi storici militari da ogni dove, Italia ed estero. Ma l’Assedio di Canelli è anche e soprattutto molto di più di una semplice rievocazione o di un appuntamento dal forte richiamo turistico. È uno stato generale, un comune sentire di tutta la città, una trasformazione straordinaria delle vie e degli abitanti nella propria memoria storica, un tuffo profondo e pervasivo in quel passato che costituisce l’indispensabile fondamento di un cammino cronologico giunto fino ai nostri giorni. Con l’Assedio Canelli rivive in presa diretta, e con tutto il relativo, frizzante carico di emozioni e di sensazioni, il proprio passato, ritrovando forte e chiara la propria identità e riappropriandosi di quelle radici che sono il semplice e diretto presupposto della comunità. Così la grande festa non si limita a riproporre un avvenimento e un tempo che furono in una cornice ristretta all’interno dello spazio quotidiano, ma trasforma la città stessa e i suoi abitanti in quel passato rievocato, rendendo viva la rappresentazione nella contemporaneità dello svolgimento dei fatti e nel clima difficilmente riscontrabile in altri eventi del genere di autentico e sentito coinvolgimento popolare. Non attori che portano in scena uno spettacolo per il pubblico di una città, ma una città e i suoi abitanti che sono protagonisti di sè stessi nella cornice scenografica di vicende storiche lontane e dei costumi d’epoca delle migliaia di figuranti. La storia rivive così attimo per attimo quasi naturalmente, senza schemi o forzature imposte, anche nei più piccoli gesti, nelle espressioni dei visi, nelle pietre e nelle vie della città antica e del centro storico arroccato lungo la collina del castello. Questa è l’essenza più vera, più particolare e più profonda dell’Assedio, un’atmosfera che non può che coinvolgere direttamente anche i visitatori, trascinandoli in prima persona all’interno degli avvenimenti rievocati e della vita quotidiana del 1600. Al contempo testimone e protagonista, chi arriverà a Canelli sabato 19 e domenica 20 giugno diventerà parte integrante della storia. Dovrà sottostare agli obblighi ferrei del Tiletto, il lasciapassare senza il quale non ci si può muovere nella città assediata; munirsi della “Bulletta di Sanità” per evitare lo scomodo marchio di appestato; chiedere l’indulgenza per i peccatori al Convento dei Frati di Sant’Agostino. Dovrà accettare di buon grado l’inquisizione degli armigeri e persino patire la condanna della gogna o della berlina… Potrà cenare in una delle tante osterie che punteggiano le vie cittadine, secondo le usanze dell’antica cucina seicentesca, osservare da vicino antiche botteghe artigiane, assistere alla battaglia, festeggiare con il miglior vino “ricchezza unica e primaria di questi luoghi”, giochi e musica il successo finale dei canellesi. Tutto questo è l’Assedio di Canelli. Tutto questo merita senz’altro una gita in valle Belbo. • Il programma della festa • Le regole dell’Assedio • La porta Carlo Leva • Osterie, taverne e menu • La storia della rievocazione • Il bando della Ferrazza • Il fatto del 1613 • Quattro passi per Canelli sommario C’è un’alba magica a Canelli nel mese di giugno, l’annuncio di un paio di giorni particolari che da ormai più di un decennio la animano più o meno nelle vicinanze del momento in cui la primavera si fa estate. La graziosa e laboriosa cittadina, il cui nome travalica di gran lunga i limiti geografici del Basso Astigiano per viaggiare su e giù per il mondo sulla scia delle bollicine dei suoi celeberrimi spumanti, si addormenta come sempre la sera prima nella tranquilla quotidianità della nostra epoca. Ma quando si risveglia ecco che le coordinate di spazio e di tempo sono di punto in bianco cambiate. I canellesi si ritrovano catapultati nel passato, in pieno secolo XVII, come se si fosse aperta all’improvviso una porta temporale capace di risucchiare questo spicchio di valle Belbo nella dimensione storica di un passato lontano quattro secoli. Quando gli eserciti dei Gonzaga e dei Savoia si scontrarono proprio qui, il 28 giugno 1613, per decidere con le armi e col sangue chi avesse diritti e proprietà sulle fertili terre circostanti. Soldati e popolani, armati e abbigliati alla maniera del Seicento, si preparano a respingere l’attacco dei nemici che assediano la città subito fuori le mura. Carriaggi e masserizie varie strepitano sui selciati al ritmo degli zoccoli dei cavalli. Il suono roboante delle artiglierie invade l’aria tutto intorno al centro storico. Guardie rin- pag 54 pag 55 pag 55 pag 56 pag 57 pag 58 pag 58 pag 59 ANC040620053a59_assedio 54 16-06-2004 14:37 Pagina 54 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 SPECIALE ASSEDIO DI CANELLI 2004 Il programma minuto per minuto dei due giorni di Assedio La città si trasforma Dall’alba alle ore 15,30 circa: per tutta la mattinata, fin dalle prime, fresche luci dell’alba, ferveranno i preparativi per gli allestimenti della grande rievocazione. L’attività, come già gli altri anni, è tale e tanta che numerosi visitatori saranno già presenti in Canelli proprio per assistere al “miracolo” del camuffamento e della trasformazione della città attuale in un borgo seicentesco. Un vero e proprio saggio di bravura scenografica, uno spettacolo nello spettacolo. Primi rumori di guerra la città è assediata Ore 15,30: contadini e popolani fuggono dalle campagne e si dirigono in città passando per la porta principale, i militari ispezionano i carriaggi alla ricerca di eventuali spie. Precedute da rombi di cannone si avvicinano le truppe nemiche che incalzano gli ultimi fuggitivi. I nemici si avvicinano, le truppe sabaude vengono scacciate dall’accampamento esterno e si trincerano nella cerchia cittadina. I nemici si impossessano dell’accampamento e vi si installano. Ore 16: al rullo dei tamburi arriva ad ispezionare le porte della città il duca Carlo Emanuele scortato dal suo drappello. Alle porte, dopo cannoneggiamenti e sparatorie, si inizia a trattare. I nemici intimano la resa, i canellesi sdegnosamente rifiutano. Si annuncia alla popolazione l’inizio dell’assedio. Movimenti di truppe · Le truppe si schierano, primi assalti Ore 17: le truppe nemiche costeggiando le mura si dirigono al castello. I banditori ed i comandanti annunciano alla popolazione il tentativo di assalto. Le truppe sabaude sfilando per la città salgono al borgo di Villanuova per contrastare il nemico. Ore 17,30: nei prati del castello le truppe mantovane e quelle sabaude dispongono uomini e cannoni. Iniziano le trattative che subito naufragano. Ore 18: inizia una cruenta battaglia i Mantovani riescono ad infliggere gravi perdite alle milizie sabaude ma desistono dal proposito di assaltare il castello. Ore 19: i cerusici curano i feriti ed i frati raccolgono i caduti. La lunga notte dell’assediato Ore 19,30: le milizie rientrano in città percorrendo la “Sternia” ed i nemici si acquartierano nell’accampamento fuori mura. Le osterie e taverne aprono i battenti. Ore 23: le truppe nemiche, che tornano ad assalire il castello. Le truppe savoiarde intervengono, si sviluppa uno spettacolare incendio che viene prontamente domato. Dalle ore 23,30: scaramucce alle porte. I briganti assalgono i nottambuli e gli avventori delle osterie ancora aperte, i frati iniziano le loro fiaccolate, le ronde militari vegliano, e la via del Brondello si affolla. Per tutta la notte ronde e veglie negli accampamenti militari. L’assalto del nemico, la vittoria Ore 9,15: si intensifica l’attività militare alle porte della città, i nemici si schierano alla porta del borgo, il corteo ducale, preceduto dal rullo dei tamburi percorre la città, il duca ispeziona le truppe. Ore 10: le varie compagnie militari sfilano per la città con esibizione di sbandieratori, i maestri d’arme istruiscono le truppe per l’imminente battaglia. Ore 10,30: le truppe mantovane completano lo schieramento d’attacco di fronte alle porte del borgo, le truppe savoiarde, provenienti da quattro punti della città, si ammassano per fronteggiare il nemico. Ore 11: si tenta una mediazione diplomatica per sventare l’assalto, ma gli archibugieri prendono intanto posizione. Inizia la grande battaglia, gli uomini e le donne di Canelli intervengono in soccorso alle truppe savoiarde e scacciano il nemico. Ore 12: dopo la morte del comandante nemico le truppe mantovane si danno alla fuga, sul campo restano morti e feriti, i frati ed i cerusici curano i sopravvissuti. Per festeggiare la vittoria i militari, frati, popolani e tutti i figuranti in costume danno vita ad una sfilata per tutte le vie della città sino al borgo di Villanuova. Lungo il percorso il duca annuncia alla popolazione dell’esenzione per 30 anni dalle tasse ordinarie e straordinarie. Ore 13: le osterie e taverne iniziano a somministrare il “Pranzo della vittoria”, accompagnato dall’esibizione di musici e giocolieri. Giochi e divertimenti Al termine del grande pranzo e fino a notte seguiranno divertimenti, giochi, spettacoli ed enogastronomia. Nel centro cittadino esibizione di attori, sbandieratori, tamburini, musici, giocolieri e artisti di strada. Dalle ore 16: nel Piazzal di Dentro andrà in scena la “Disfida della Carra”, in cui squadre di nerboruti energumeni si cimentano in una spettacolare prova di forza. Ore 21,30: Grande spettacolo di “Son e Lumiere”, durante il quale eccezionali effetti luminosi e pirotecnici animeranno la facciata del Castello Gancia a suon di musica. Immagini e suoni da favola. Ore 22: nel cielo sopra il castello, tempo atmosferico permettendo, si accendono i fuochi di gioia per festeggiare la vittoria con un tradizionale, ma non meno appassionante spettacolo pirotecnico. Per tutti i due giorni della manifestazione, per le vie e le piazze di Canelli, artigiani e commercianti, rigorosamente in costume d’epoca, esporranno ai visitatori le loro mercanzie seicentesche. In strada gruppi di antichi mestieri, di musici e saltimbanchi si esibiranno a ciclo continuo. Buon divertimento a tutti! Città di Canelli Ufficio Manifestazioni Via Roma 37 14053 Canelli (AT) Tel. 0141 820 231 Fax 0141 820 255 manifestazioni@comune. canelli.at.it www.comune.canelli.at.it www.assediodicanelli.info. A.T.L. Piazza Alfieri 34 14100 Asti Tel. 0141 530 357 0141 351 098 Fax 0141 538 200 turismat@provincia.asti.it informazioni domenica 20 giugno sabato 19 giugno Le battaglie, la vittoria, i festeggiamenti ANC040620053a59_assedio 16-06-2004 14:37 Pagina 55 SPECIALE ASSEDIO DI CANELLI 2004 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 55 Senza tiletto si va alla gogna. E poi briganti, militari e “bulletta sanitaria” La porta Carlo Leva All’interno della città assediata: le regole del gioco Nel giugno 2000, nel capannone Paschina, in regione Salesiani, fu realizzata la grande porta dell’Assedio 2000, ideata dal famoso scenografo Carlo Leva di Bergamasco (indimenticabili le sue scenografie per i film western di Sergio Leone). Settanta milioni di vecchie lire, venti metri di lunghezza e dieci di altezza: struttura portante in tubi Innocenti (con i ‘camminamenti’ delle guardie), fasciata da tavole di legno ricoperte da pannelli in polistirolo che rendono però, realisticamente, la consistenza dei mattoni e delle pietre. Per la dodicesima edizione è stato aggiunto, nella parte interna, un torrione laterale con scaletta retraibile. “Lavorare con Carlo Leva è stato semplicemente un piacere per la testa e il cuore - ricorda Beppe Pallavidino artigiano del legno che, con i suoi uomini, ha costruito la porta - Un uomo splendido, ricco di idee e di entusiasmo, incredibilmente giovane”. Prima di “avventurarsi” nella città assediata è necessario conoscere le regole per evitare il peggio: di essere messi alla gogna o di finire nel gabbione come un ladro o di essere sottoposti alla tortura della capra che “sberlecca”. Mai senza tiletto È il lasciapassare che viene rilasciato e vidimato dalle autorità militari in una delle tre postazioni militari della città: presso la porta principale “del Borgo”, quella di “Pozzolo” e nel piazzale San Leonardo. Il visitatore forestiero dovrà portarlo sempre con sé per dimostrare di non essere un nemico. Le guardie potranno esigere in qualunque momento di esibirlo. Chi ne fosse sprovvisto rischia infatti l’arresto, ma anche la berlina o la gogna. Il “Gioco della Carra” Nell’ospedale militare da campo un’apposita compagnia di sanità effettua un controllo sanitario sulle persone che partecipano alla rievocazione. Al termine viene rilasciato la “Bulletta della sanità” che il turista deve portare con sé durante tutta la manifestazione, per evitare il marchio di appestato. L’uso del “Voi” Al Convento di Sant’Agostino… Militari, frati, contadini, osti, briganti: sono più di 2.500 i personaggi in costume che animano la città. Tutti, in ossequio alle regole seicentesche, si rivolgeranno al visitatore dandogli del “Voi”. I turisti, pertanto, dovranno rispondere a tono. Anche Canelli aveva il proprio convento di frati, che vestivano il saio degli Agostiniani. Il convento era situato appena entro le mura e le celle sotterranee dell’antico convento. In occasione dell’assedio, il convento trova posto nella chiesa di San Rocco, nel borgo di Villanuova: gioiello del più classico barocco piemontese, San Rocco sorge sulle ceneri di un antichissimo luogo di culto le cui origini risalgono a prima del 1600. I frati che, in tempo di pace, si occupano soprattutto dell’istruzione del popolo, hanno il compito, durante l’Assedio, di ristorare i pellegrini, i viandanti con i prodotti del loro orto... Si prodigano anche per la pace tra i contendenti. “Bulletta della sanità” Nella città assediata c’è anche il banco del cambio, dove è possibile cambiare il denaro attuale con le monete dell’assedio coniate su modello originale dell’epoca: il “due fiorini” in argento, il soldo da quattro denari in argento e in bronzo e il “testone” in oro”. Sicurezza e ordine pubblico In una città assediata l’autorità principale è quella militare. Suoi compiti principali: individuare le spie nemiche, difendere la città e i suoi abitanti. Chi fosse “assalito” da briganti e malfattori, può rivolgersi pertanto all’autorità militare (che fornisce, inoltre, anche informazioni turistiche!). Piatti e vini “storici” Assedio e musica Sono il frutto del paziente lavoro del maestro Mauro Panattoni, che le ha appositamente composte seguendo i dettami compositivi barocchi. Queste musiche rappresentano il filo conduttore dell’assedio e per tutto l’arco della manifestazione, saranno diffuse nella città fortificata a segnarne i momenti salienti. Nel pomeriggio di domenica, per celebrare la vittoria, avrà luogo in piazza Gancia la “disfida della carra”. Il gioco prende il nome dall’unità di misura maggiormente usata, in Piemonte, nel seicento, nel commercio del vino. Su un carro, costruito dai “maestri falegnami” canellesi guidati da “fra’” Aldo del Convento degli Agostiniani Scalzi, viene posta una grande botte, che poteva contenere sino a dieci-dodici brente attuali (circa 500-600 litri), piena di vino, che andrà in premio alla squadra vincitrice. Alle due estremità del carro è montata una sorta di “timone” in legno, che sporge per oltre due metri, lungo il quale sono fissati quattro pioli. Due squadre, composte da otto elementi, si piazzano tra i pioli dei due “timoni” e devono spingere la “carra”. Vince chi riesce a ricacciare l’avversario oltre il limite prestabilito. Al banco del cambio Nel 1894 l’Assedio di Canelli divenne un’opera lirica, su libretto scritto dall’avvocato Molinari, musicata dal maestro Delfino Thèrmignon, francese di origine piemontese, e rappresentata la prima volta al teatro Faà di Canelli. Recentemente è stato scoperto uno spartito per ‘clarone’ di proprietà di Giuseppe Bosca (nonno della canellese Betti Bosca) che reca la data della seconda e ultima esecuzione dell’opera, quella del 6 e 7 settembre 1924. Il ritrovamento dello spartito ha attivato alcuni esperti allo scopo di recuperare la parte musicale relativa agli altri strumenti. Le note musicali dell’assedio sono il frutto del paziente lavoro del maestro canellese Mauro Panattoni, che le ha composte seguendo i dettami compositivi barocchi. Queste musiche rappresentano il filo conduttore dell’assedio e per tutto l’arco della manifestazione, sono diffuse nella città fortificata a segnarne i momenti salienti. È anche il motivo musicale che ‘allieta’ le attese di chi si collega telefonicamente agli uffici comunali. Le note musicali dell’assedio Osterie e taverne sono disseminate per tutta la città. Nei giorni dell’assedio serviranno gustosi piatti seicenteschi, preparati con ingredienti reperibili all’epoca e secondo ricette rigorosamente in uso, accompagnati da vini prelibati. Gli amanti del buon bere potranno degustare a volontà del buon moscato o della barbera o del dolcetto, nella “via dei vinattieri”. …per un piatto di “pietosa” È il nome della minestra offerta dai frati del convento di Sant’Agostino a tutti i “poveri” viandanti che non riescono a rifocillarsi nelle osterie e taverne. Capita d’incontrarne lungo la Sternia, antica strada acciottolata che porta al convento, dove alcuni artigiani sono intenti nei loro antichi mestieri. Alle “cattedrali sotterranee” Il sottosuolo di Canelli è attraversato da imponenti gallerie d’incredibile bellezza (la più grandiosa è quella della Contratto, detta del Sempione), meglio note come “cattedrali sotterranee”, dove invecchiano i più pregiati vini canellesi. Il visitatore potrà approfittare dell’apertura delle cantine in concomitanza con la rievocazione storica. ANC040620053a59_assedio 56 16-06-2004 14:37 Pagina 56 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 SPECIALE ASSEDIO DI CANELLI 2004 Menu a base di ricette canellesi del 1600: una scelta per ogni gusto Osterie e taverne con posti a sedere Osteria del Castello Via Villanuova - Tel. 348 9045115 Osteria del Portal di Mezzo Piazza San Leonardo - Tel. 339 7129301-347 0505054 Osteria di Santa Caterina Piazza San Leonardo - Tel. 339 7808660 Taverna d’Carassa Piazza Zoppa - Tel. 0141 831245-368 3681465 Taverna d’la Piaza d’Herbe Piazza Gioberti - Tel. 0141 824138-0141 823247 Taverna dell’Angelo Via Roma - Tel. 0141 832190 Taverna dell’Asina d’Oro Piazza Cavour - Tel. 0141 961661-340 2773568-348 0427529 Taverna della Croce Bianca Via Dante - Tel. 0141 831337 Taverna della Trutta Via Cairoli - Tel. 0141 832621-0141 823689 Taverna delli Battuti Blu Piazza San Tommaso - Tel. 329 2284049 Taverne senza posti a sedere Taverna Cà dè Lion - Piazza San Leonardo Taverna da Pistone Panatero - Piazza San Tommaso Taverna de la Farinata - Piazza A. Aosta Taverna de la grissia inpienuta - Via Roma Taverna de li Bambini di Russia - Via Villanuova Taverna dei Viaggiatori - Piazza Cavour Taverna del Brusa Coeur - Piazza San Tommaso Taverna del Refuggio di Sere Stentato - Via G.B. Giuliani Taverna del Rivellino - Piazza A. Aosta Taverna di Mombersario - Piazza Cavour Taverna Pio Albergo de Vecchi - Via Garibaldi Per il grande successo ottenuto in questi anni dall’Assedio di Canelli è risultata fondamentale la scelta di connotare in modo profondamente storico la gastronomia, sia per quanto riguarda gli ingredienti, sia per quanto si riferisce all’esecuzione delle ricette, ricavate da trattati di arte culinaria dell’epoca in questione (sec. XVII) come il “Clypeo del Gentiluomo” che lo storico ed enogastronomo canellese Gianluigi Bera ha ritrovato nell’archivio comunale e poi tradotto. La cucina, che gli avventori delle tante taverne e osterie allestite nel centro storico di Canelli, si presenterà quindi come Dos, vale a dire a “denominazione di origine seicentesca”. Per garantire la più assoluta congruenza dei piatti serviti e delle ambientazioni alla fedeltà storica alle taverne è severamente vietato utilizzare piatti, bicchieri e posate di plastica. I piatti saranno allora di terracotta o in ceramica e le posate rigorosamente in legno. Nulla deve essere lasciato al caso e la profonda ambientazione seicentesca deve essere rispettata anche nei minimi dettagli: sta proprio in questa minuziosa preparazione la forza e la qualità della rievocazione canellese. Commissioni di controllo, guidate da referenti dello Slow Food Arcigola e da docenti universitari esperti di tradizioni culinarie sorveglierà tutte le osterie per riferire sul rispetto o meno delle regole. E allo scopo di premiare le migliori taverne, proprio in base all’aderenza dei cibi e delle ambientazioni alla realtà storica, nonché alla qualità delle pietanze offerte e alla gentilezza di osti e inservienti, è stato creato il “Blavio degli hostieri”, prestigioso riconoscimento al miglior ristoratore della rievocazione. Taverna del Piazzal dell’Herba • Insalata di ortalie varie, compartite per metà di frittate gialle e verdi perfettissime fatte con l’ova, agrestata di capparetti, tonnina, oglio d’oliva e altre robbe. • Tarta di riso e herbe buone,sì domestiche come saluatiche, bene ligata d’oua, formagia e spezieria. • Minestra di millafanti fatta d’arbioni passati in la stamigna e vantrescha di porco, con ben di parmesano gratusato, e la suddetta pasta di mille fanti. • Civiero di saluatichi col vino vermiglio e hortaglie, compartito con buona e abundante ratione di pasta maltagliata • Robiole con mostarda d’uva • Ciriegie grafignone alessate nel vin moscatello e crostata franciosa di capo di latte e pasta sfogliata. Vini: Barbera d’Asti Doc; Dolcetto Monferrato Doc; Cortese Alto Monferrato Doc; Moscato d’Asti Docg forniti da Ghione Luigi Mario di E. Ghione snc Canelli E si pagherà colla gionta di pan bianco in Grissia e vino puro, nitido e splendente Grossi 20, dico venti. Taverna della Trutta • Primo di quelle frittate d’herbe buona sì domestiche come saluatiche, & di quelle trutte preziose et ancho frittate di sigolle • Raviore sopraffine di spoglia di pasta impienute di quelle Trutte pretiose, condite di buon butiro, & herbe • Polenta della abbondanza, scompagnata di buona carne vedelina stuffata con vino • Persiche dilicate e sostentevoli, impienute con dentro assai di robba buona. Vini dell’Astesana: Cortejsa biancha, Barbera vermiglia e Moscadel Dolce dall’Azienda Agricola Mazzolo Franco Reg. S. Antonio Canelli. Barbera d’Asti Doc fornito dalla Ditta Arione Mario Via Buenos Aires Canelli E pagherai grossi 18,50. Taverna di Carassa • Agliata verde di rubiuole fresche della Rochavejrana vantagiata d’alquante herbe buone, e pevero. • Agrestata di volatia prima alessata e sfilata, poi vantagiata di fettoline di persuti, mortadelle, lingue bouine, e fagioli cornetti, e coperto d’un saporetto di cappari, inchiode, tonnina e torli d’ova. Cucina e n o i z a n i m o n a de di origine seicentesca spetiarie, compartito in bochoni col suo savor di sopra. • Pasticcio di pomi dolci in grostata con dentro assai di robba buona, zucharo fino e botiro. Vini: Barbera del Monferrato, Barbera d’Asti, Cortese Alto Monferrato, Moscato d’Asti forniti Azienda Carussin di San Marzano Oliveto. E pagherai grossi 20,00. Taverna del Portal di Mezzo • Formagia grassa di Susa e formaggia sardica di pecorino compagnate di buona mostarda d’uva astesana • Un servitio di sarcizzoni freschi di buon porco. • Una buona salcizza all’uso di Melano, cotta sulla brasia. • Uno morsello di bel polastro rostito nello speto con sopra herbe buone e spetie • Schinale di porco in fette con adobbo di vino e spetieria cotto sulla brace. • Pasticcio di mele in crosta con canella e zucharo fino. Vini: Barbera doc e Moscato d’Asti docg forniti dalla cantina sociale di Canelli e pan bianco E pagherai grossi 15 Taverna del Rivelino I menu offerti al pubblico Osterie e taverne: enogastronomia in vetrina • Carni di crava ben rostite sulle brasie in schidionetti. Vini: Dolcetto d’Asti doc fornito dall’Azienda Agricola Marosa Lidia di Castel Rocchero E per otto schidionetti di carne di crava assai saporita, col pane e vino che li compete io li dò per grossi 6. Osteria del Castello • Fugazze frittellate compagnate di savor camellino fatto di tonina, petrosemolo, inchiode e torli d’ova. • Pollanche in insalalata in addobbo d’armoniachi distemperato di petrosemolo parmesonato • Panizza sulla graticola • Tacchinella nello speto in addobbo di carottole vantaggiate de Signori • Tarta di nizzole e carottole in addobbo blanmagera vellutata delicatissima Vini: Barbera d’Asti doc, Cortese Alto Monferrato doc e Moscato d’Asti docg forniti da Ghione Luigi Mario – Reg. San Giovanni - Canelli E pagheransi grossi 21,00. Taverna della Torre Rossa • Insalata di frittate di sigolle & herbazi con cocomaretti bruschi assai restaurativa. • Raviore perfettissime di spoglia impienuta di buona carne, ortalie, riso, oua & formagia parmesana, menestrate sciutte col buon Botiro. • Adobbo di carni vedeline stuffato con vin forte, citroni, gengevero & altre competenti • Buoni pinzoni ben cotti con savore lardiero • Tagliarini di farina e ova con buon botiro fresco, formagia e canella • Formagia fina: giuncata fresca con buona mascherpa, petrosemolo battuto e spetieria; robiola di capra con noci e mele; toma bazzanina d’alpe con gelatia di frutta; formagia dura vecchia di Susa con mostarda d’uva; formagia verde provenzale con villanata di nocciole e mele Vini: Barbera d’Asti doc e Chardonnay forniti da Bersano di Portacomaro E per questo pagherai grossi 14,00. Pubblichiamo i menu comunicatici al momento di andare in stampa ANC040620053a59_assedio 16-06-2004 14:38 Pagina 57 SPECIALE ASSEDIO DI CANELLI 2004 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 57 Un’idea brillante nata nel 1991 e realizzata per la prima volta nel 1992 Nascita, storia ed evoluzione della rievocazione L’idea dell’Assedio di Canelli nacque dalle elucubrazioni e dalle proposte di un gruppo di persone che collaborava alla redazione canellese de L’Ancora, il settimanale della Diocesi di Acqui. C’erano, tra questi, Gian Luigi Bera, Beppe Brunetto, Giovanni Vassallo. Il progetto era quello di dare vita ad una manifestazione turistico - folcloristica, solidamente appoggiata su basi storiche e culturali, in grado di far riemergere le radici profonde della città e al contempo di recuperare e valorizzare il patrimonio architettonico e artistico del centro storico di Canelli, una zona molto bella della città ma forse troppo trascurata. Un progetto questo che proprio grazie all’assedio si va di anno in anno sempre più concretizzando. L’idea di base fu elaborata in un progetto concreto sul finire del 1991 e i dettagli della ricostruzione furono via via aggiunti da uno studio storico appassionante e minuzioso portato avanti dallo storico locale Gian Luigi Bera, che L’Ancora pubblicò numero dopo numero per esteso. Per il lavoro di Bera furono determinanti i contributi di Giovanni Vassallo, consigliere comunale delegato al turismo e alle manifestazioni nell’amministrazione guidata da Roberto Marmo (oggi presidente della Provincia) e in cui l’attuale sindaco Oscar Bielli era assessore alla cultura, e Sergio Bobbio, bibliotecario e funzionario al turismo del Comune. L’appuntamento fu fissato per il terzo fine settimana di giugno e realizzato per la prima volta il 20 e il 21 giugno del 1992 con l’aiuto della Gancia, primo sponsor ufficiale, e la direzione artistica di Alberto Maravalle, esperto di teatro, che a poco a a poco limò le varie stonature e gli inevitabili anacronismi nei costumi dei personaggi e nelle ambientazioni dell’assedio, giungendo alla perfetta corrispondenza con la realtà storica delle edizioni degli ultimi anni. All’inizio le varie comparse, commercianti, nobili, popolani, artigiani, frati, soldati, armigeri, saltimbanchi, giocolieri, erano solo alcune centinaia, ma negli anni il numero è cresciuto notevolmente fino ad arrivare a un paio di migliaia. Il Gruppo Storico Militare dell’Assedio di Canelli (spesso invitato anche ad altre manifestazioni del genere) è stato col passare degli anni affiancato da numerosi gruppi gemelli italiani e stranieri e da tanti turisti appassionati del travestimento storico e dei costumi d’epoca. Lo scenario dell’assedio fu individuato nelle vie del centro storico, dalle porte d’ingresso (realizzate dal noto scenografo di Bergamasco Carlo Leva) al castello e ai giardini Gancia, dove i due eserciti si affrontano in una prima dura battaglia il sabato. Lo scontro decisivo, la domenica, invece venne ambientato tra la porta principale della città e l’attuale piazza Cavour. Lungo le vie della città furono disseminate le varie oste- rie, con i loro menu in stile seicentesco, minuziosamente studiati a livello storico, per la “cena del bove” del sabato e quella “della vittoria” della domenica. Fin dalla prima edizione vennero proposte la zecca che coniava i due fiorini del 1613 e il testone e il banco del cambio, così come il tradizionale uso del “tiletto” e della “Bulletta di sanità”. L’anno successivo nasceva la “disfida della carra”, un gioco inventato da Bera, ma sicuramente verosimile a livello storico. Nel 1997 nascevano il “Blavio degli hostieri” per premiare le migliori osterie in base ai parametri di bontà, qualità e aderenza storica dei cibi, delle stoviglie, dell’ambientazione, della gentilezza di osti e inservienti, il Senato dell’Astesana organo consultivo della rievocazione, legato all’antico territorio così denominato nel Medio Evo tra Piemonte e Liguria e la corsa podistica di 10 km “Sulle strade dell’assedio”, seguito contorno della manifestazione principale. Nel 1999 infine è stato istituito il “Bando della Ferrazza”, un concorso con consistenti premi monetari in palio per i migliori gruppi partecipanti alla rievocazione. Nel 2001 hanno reso visita all’assedio rappresentanti ufficiali spagnoli, come il Console di Milano Ignazio Vasallo e il senatore iberico Alejandro Muno Alonso, per onorare la questione del vecchio debito contratto quattro secoli fa dalla Spagna con Canelli per il mantenimento di un presidio militare e in vista, magari, di un possibile gemellaggio. Nel 2002, la scorsa edizione, l’assedio ha ricevuto una promozione “europea”, con ampia partecipazione di gruppi dall’estero. Ed ha ospitato, tra le tante autorità, anche Maria Gabriella di Savoia. ANC040620053a59_assedio 58 16-06-2004 14:38 Pagina 58 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 SPECIALE ASSEDIO DI CANELLI 2004 Una collaborazione tra il Comune di Canelli e il Magnifico Senato dell’Astesana Articolo 1 Il Comune di Canelli, con la collaborazione del Magnifico Senato dell’Astesana, nell’intento di promuovere ed incentivare la partecipazione attiva alla manifestazione dell’Assedio di Canelli organizza il concorso denominato “Bando della Ferrazza”. Il Concorso intende premiare i gruppi che daranno vita, nell’arco dei due giorni dell’Assedio, alle migliori rievocazioni, ambientazioni, allestimenti, scenografie, tableaux vivants dedicati alla vita ed alla cultura di primo Seicento, e nella fattispecie alle vicende storiche riproposte dalla manifestazione. Articolo 2 La partecipazione è riservata ai gruppi spontanei, ai sodalizi ricreativi o di volontariato, anche non legalmente costituiti, nonché alle Associazioni di qualsiasi genere o titolo purché non perseguenti fini di lucro. Il numero dei partecipanti per qualsiasi gruppo è assolutamente libero, purché pari o superiore a cinque. Articolo 3 Ad ogni gruppo che ne farà domanda sarà riservata ed affidata una apposita area del centro storico di Canelli nella quale, conformemente al presente regolamento, verranno allestite le eventuali scenografie o ambientazioni, o verranno rappresentate le scene di vita e le animazioni prescelte dai concorrenti. Le aree saranno assegnate ai gruppi mediante sorteggio. Sono escluse dal sorteggio le aree che sono già di pertinenza, di proprietà o di diritto d’uso di eventuali gruppi concorrenti purché le stesse siano comprese nel perimetro della manifestazione. Le aree potranno eventualmente essere permutate dietro libero accordo tra gli occupanti compatibilmente alle esigenze dei medesimi. Articolo 4 L’iscrizione e la partecipazione al concorso sono gratuite. Non sono previsti collegamenti elettrici o idrici, ne eventuali forniture di qualsiasi tipo di materiale o struttura. I costumi e gli accessori utilizzati sono a carico dei concorrenti. Gli organizzatori non prevedono alcuna forma di compenso o di rimborso spese per i partecipanti. Articolo 5 Il gruppo che intenda partecipare al concorso deve inoltrare domanda su apposito modulo presso l’Ufficio Manifestazioni del Comune di Canelli (Via Roma 37 14053 Canelli AT) indicando il numero dei partecipanti all’iniziativa, le generalità, indirizzo e recapito telefonico di un rappresentante; deve allegare inoltre una breve relazione sull’argomento che si intende rappresentare e sulle eventuali strutture o scenografie da realizzare. Per motivi organizzativi le iscrizioni saranno inderogabilmente chiuse il 28 maggio. Allestimenti scenografie e costumi devono essere conformi a quanto specificato dettagliatamente nell’allegato “A”. Il gruppo partecipante si impegna a rispettare le norme del presente regolamento, ed a mantenere la postazione affidatagli per l’intera durata della manifestazione. Articolo 6 Non possono partecipare al concorso coloro che: - hanno rapporti di lavoro di dipendenza con l’Ente Banditore; - le osterie e taverne; - i componenti della giuria; Articolo 7 L’operato di ogni gruppo sarà valutato da una giuria, composta da cinque membri, scelti tra esperti di storia e storia dell’arte, registi teatrali, scenografi etc., sarà nominata dal Sindaco, su indicazione del Magnifico Senato d’Astesana, i quali in forma anonima valuteranno, tramite apposito modulo: l’attendibilità e la correttezza della ricostruzione scenografica, dei costumi e delle ambientazioni; la vivacità e l’originalità delle animazioni proposte; l’impegno posto nella realizzazione; la proprietà e credibilità del contegno dei personaggio relativamente al ruolo interpretato; la cura dei particolari etc. Articolo 8 La valutazione e l’attribuzione del relativo punteggio avrà luogo lungo tutta la durata della manifestazione; la proclamazione dei vincitori avverrà nella serata della Domenica. Il verdetto della giuria è insindacabile. L’erogazione dei premi avverrà secondo le modalità ed i tempi stabiliti dall’articolo 10. Non possono far parte della giuria i concorrenti, i coniugi ed i loro parenti ed affini fino al terzo grado compreso. Inoltre non possono far parte della giuria i presidenti o soci dei sodalizi ricreativi o di volontariato, anche non legalmente costituiti, nonché delle Associazioni di qualsiasi genere o titolo purché non perseguenti fini di lucro che partecipano al concorso. Articolo 9 Gli organizzatori, previo parere del Comitato storico-scientifico dell’Assedio, avranno facoltà di respingere le domande d’iscrizione non corredate da adeguate relazioni programmatiche, o, per contro, i progetti non compatibili con lo spirito della manifestazione. La domanda respinta potrà essere immediatamente ripresentata purché rispondente alle esigenze del concorso. Gli organizzatori, dietro segnalazione della Giuria o del Comitato storico-scientifico dell’Assedio di Canelli, possono allontanare o far rimuovere i personaggi o le strutture incompatibili con lo spirito e l’immagine della manifestazione, e possono comminare la squalifica in caso di infrazioni che vadano contro al presente regolamento e alle direttive generali dell’Assedio. Il gruppo regolarmente iscritto che senza preavviso di 15 giorni non prendesse parte al concorso verrà automaticamente escluso dalle edizioni future. Articolo 10 I premi messi in palio sono i seguenti. Per una adesione di almeno n. 10 gruppi verranno assegnati i seguenti premi: al 1º classificato € 2.700,00; al 2º classificato € 1.500,00; al 3º classificato € 800,00; al 4º classificato € 500,00; al gruppo canellese meglio classificato € 500,00 (purché non vincitore di uno dei primi tre premi); per un totale massimo complessivo di € 6.000,00. Per una adesione di meno di 10 gruppi e comunque più di 5 saranno assegnati i seguenti premi: al 1º classificato € 1.350,00; al 2º classificato € 750,00; al 3º classificato € 400,00; al 4º classificato € 250,00; al gruppo canellese meglio classificato € 250,00 (purché non vincitore di uno dei primi tre premi); per un totale complessivo di € 3.000,00. Qualora l’adesione sia inferiore ai 5 gruppi non verranno assegnati premi in denaro. I premi, detratte le eventuali ritenute di legge, verranno erogati mediante accredito su Conto Corrente Bancario, i cui estremi dovranno essere indicati nella domanda di partecipazione. Articolo 11 Il presente bando viene pubblicato all’albo pretorio del Comune; per qualunque riferimento temporale si prende quale data del bando la data di pubblicazione all’albo stesso. Al le g a t o A Bando della Ferrazza per i migliori gruppi rievocativi SCENE ED ANIMAZIONI. Il tema è libero, purché confacente agli avvenimenti storici proposti. E’ ammessa la riproposizione di antichi mestieri, attività manuali o artigianali, attività domestiche, purché realizzate in tempo reale alla vista del pubblico e con attrezzatura cronologicamente corretta. I manufatti prodotti possono essere ceduti al pubblico a libera offerta. Non è tuttavia ammessa la cessione al pubblico di prodotti alimentari. Tra le attività manuali sono raccomandabili quelle tipiche del nostro territorio: crivellini, falegnami, bottai, brentatori, cantinieri, piccapietre, muratori, formaggiari, venditori, ambulanti, etc. Tra le attività domestiche sono raccomandabili quelle più spettacolari e coreografiche come il bucato, il ciclo della canapa, la cucina, la preparazione del pane, della pasta etc. Si consiglia di non limitare il gruppo ai soli lavoranti ma di corredarlo con un contorno di personaggi che costituiscano uno spaccato di vita: donne che rammendano o filano, bambini che giocano, anziani che guardano etc. I “quadretti” possono andare bene anche senza un argomento particolare, purché curati e d’impatto, ad esempio il gruppo dei profughi con le masserizie, o l’osteria, o la scuola, o i ciarlatani, venditori d’impiastri, o i saltimbanchi, etc. In tal caso, il risultato è direttamente proporzionale all’abilità che può essere di grande coinvolgimento se perfettamente curato nei particolari, nei costumi e nella credibilità dei personaggi. STRUTTURE E SCENOGRAFIE. La realizzazione di strutture e scenografie di qualsiasi tipo, purché compatibili con la manifestazione e con l’epoca storica di riferimento, E’ facoltativa. Può comunque diventare opportuna soprattutto per fornire un riparo al gruppo durante la manifestazione, o per aumentare la suggestione e la credibilità dell’animazione proposta. Sono banditi materiali impropri come laminati plastici, nailon, lamiere, tubolari, tralicci etc. Come strutture si intendono ricoveri, pergolati, coperture, recinzioni, ripari da realizzarsi con frasche, canne, ramaglie verdi o secche, pietre, mattoni consentiti solo se perfettamente occultati con materiali idonei. Come scenografie si intendono fondali composti di pannelli di legno leggero o tela dipinti, potranno avvalersi di sostegni anche moderni, purché visibili. Eventuali iscrizioni, diciture, cartigli devono essere concordate con gli organizzatori per quanto riguarda il testo e la grafica.. Ogni scritto non approvato sarà immediatamente rimosso. COSTUMI. Rappresentano sicuramente un importante elemento di valutazione, e devono quindi essere non solo il più possibile corretti, ma anche curati ed adeguatamente “vissuti”. Sono ammessi i costumi in uso nel primo decennio del Seicento, realizzati con idonee stoffe, corredati da adeguati accessori. Sono naturalmente vietati occhiali da sole, occhiali da vista di foggia moderna, telefonini, orologi da polso, gioielli moderni, calzature moderne (sono ammessi sandali in cuoio o scarpe in tela tipo “espadrillas”), ecc. ATTREZZATURE E OGGETTI. Devono essere plausibili nell’ambito della ricostruzione storica: sono vietati materiali e forme non in uso nel XVII secolo. Savoia e Canellesi contro Gonzaga e Spagnoli L’Assedio di Canelli del 1613 Il fatto storico su cui si basa la grandiosa ricostruzione dell’Assedio di Canelli è un ben noto evento che si inquadra nell’ambito delle numerose guerre di successione che sconvolsero l’antico Ducato del Monferrato nel secondo decennio del 1600 (1613-1617). Nel 1612 morì il duca di Mantova, Francesco Gonzaga, che vantava antichi diritti sul territorio del Monferrato. A Mantova si aprirono ben presto le controversie, anche violente, per la sua successione, una situazione confusa e transitoria di cui cercò di approfittare prontamente il Duca di Savoia, Carlo Emanuele I, che da parecchio tempo sosteneva gli interessi sabaudi sul Monferrato ed esercitava pressioni per portarlo sotto il suo dominio. La questione quindi passò ben presto alla decisione delle armi e i due eserciti contrapposti finirono per scontrarsi diverse volte proprio a Canelli, bastione di avanguardia sabaudo e obiettivo strategico fondamentale per entrambi i contendenti. Il 28 giugno del 1613 si svolse lo scontro più cruento. Da una parte stava il Duca di Nevers, Carlo Gonzaga, alleato degli Spagnoli, alla guida di una forza composta da un reggimento di cavalleria, uno di fanteria e diversi pezzi di artiglieria. Egli attraversò il Belbo, approfittando dell’assenza di soldati negli avamposti e pose l’assedio a Canelli, città interamente fortificata posta sul confine tra Savoia e Monferrato. All’interno delle mura del borgo stavano invece i sabaudi, una piccola guarnigione di difesa rintanata tra i bastioni. Le sorti della battaglia sarebbero senz’altro state segnate per la città e i suoi pochi difensori di mestiere, ma la popolazione canellese si schierò dalla parte dei Savoia (in un periodo in cui le guerre erano conflitti tra professionisti per il possesso di una proprietà e non già le guerre di popolo e di nazioni dei tempi più recenti) e diede loro quell’appoggio determinante nel respingere con tenacia tutti i ripetuti e decisi tentativi di sfondamento dei Gonzaga. Gli assalti si infransero uno dopo l’altro e i nemici assedianti furono costretti a indietreggiare con la perdita di un gran numero di cavalieri, capitani e soldati, compresi i comandanti più importanti. Molti furono feriti o presi prigionieri, mentre un gran numero fu preso dal panico e si diede alla fuga abbandonando sul terreno della battaglia pistole, lance, munizioni ed equipaggiamenti militari di ogni genere. E per ringraziare e premiare gli uomini e le donne di Canelli per la loro lealtà e per il loro coraggio Carlo Emanuele I, Duca di Savoia, emise un decreto che li esentava per i trenta anni successivi dal pagamento delle tasse. ANC040620053a59_assedio 16-06-2004 14:39 Pagina 59 SPECIALE ASSEDIO DI CANELLI 2004 Storia, arte, cantine sottoterra ed enogastronomia di qualità Quattro passi a visitar Canelli Breve storia canellese Antico insediamento dei Liguri Stazielli, Canelli fu poco più che un gruppo di case in epoca romana, per poi rifiorire nel Medio Evo e divenire nel 961 città. Possedimento dei Conti di Acqui, Canelli si sottomette ad Asti nel 1235, seguendo le sorti dell’Astesana sotto i domini degli Asinari e degli Scarampi ed è importante avamposto nella guerra contro il Monferrato (ne fa parte la vicenda dell’assedio), Canelli spicca il volo. Con la fioritura dell’industria enologica conseguente alla coltivazione del Moscato e la nascita delle aziende spumantiere (Carlo Gancia inventò il primo spumante nel 1850) Canelli vide crescere le sue fortune, un cammino che prosegue tutt’oggi. A spasso per Canelli Il Castello Gancia, che domina dall’alto la città, è il simbolo di Canelli. L’attuale struttura fu costruita nel 1617 sui resti di un maniero medievale. Grande interesse rivestono le chiese barocche di San Tommaso e San Leonardo (per gli arredi) e San Rocco e Annunziata (per l’architettura). Splendido e ricco di atmosfera il centro storico, rioni di Villanuova e Borgo aggrappato alla collina, con vedute mozzafiato e strade panoramiche. Imponenti e suggestive le grandi cantine dai nomi famosi ricavate nelle grotte naturali che si aprono sotto la collina del Castello, dove, grazie a particolari condizioni di temperatura e umidità costanti, e di protezione dai raggi solari, ancora oggi, come un tempo, si affinano vini e spumanti pregiati. I tunnel si snodano per chilometri sotto l’abitato cittadino, sprofondando a volte per più piani nelle viscere delle colline tufacee. Sono veri capolavori di ingegneria architettonica, per la maggior parte realizzati tra l’Ottocento e Novecento. In questi suggestivi locali i maestri cantinieri ripetono antichi riti enologici, come il “rémuag”, ossia la rotazio- ne, a mano, delle bottiglie di spumante per favorire la maturazione del vino e l’eliminazione dei sedimenti che si formano durante l’affinamento. Da seguire l’itinerario tra i palazzi in stile Liberty che profondamente caratterizzano l’architettura canellese. Le campagne canellesi erano terre delle leggendarie Masche: quelle delle Verrane, dispettose e imprevedibili e quelle del sottosuolo con denti di ferro e gambe di burro. Altra creatura della fantasia locale era il Tobiot misterioso occultatore di tesori. Una curiosità davvero particolare è che Canelli è il centro esatto del globo terracque, il vero ombelico del mondo: per conferme, basta misurare! Enogastronomia di alta qualità Il vino è la base storica dell’economia di Canelli, con 1500 ettari vitati divisi tra 580 aziende e 100.000 ettolitri all’anno prodotti. Re dei colli canellesi è il pregiato Moscato d’Asti docg prodotto fin dal 1200. Ottimi anche la Barbera d’Asti, il Dolcetto d’Asti e il Cortese dell’Alto Monferrato. L’Enoteca Regionale dell’Astesana recentemente riaperta ne è la vetrina ideale. Gloria gastronomica di una terra dove il mangiare bene è insieme un rito, un imperativo e un’arte, è la Finanziera, mediata da un antica ricetta francese e trasformata in un optimum della cucina piemontese. La città dell’uva e del vino A Canelli la coltivazione della vite è alla base di una vera “civiltà enologica”. La viticoltura era già largamente diffusa nell’epoca romana. Nel tempo i vini e gli spumanti canellesi hanno conquistato posizioni leader sui mercati nazionali ed esteri, facendosi apprezzare sulle tavole di tutto il mondo. La città è oggi sede di storiche Case vinicole con marchi che hanno fatto la storia dell’enologia italiana. Senza dimenticare che proprio a Canelli, oltre 150 anni fa, negli stabilimenti della Gancia è nato il primo spumante italiano. E che Canelli sia una delle capitali mondiali dell’enologia di pregio lo confermano i numeri. Nel territorio comunale infatti sono attive 580 aziende vitivinicole, gli ettari coltivati a vigneto sono 1500 con una produzione media annua di vino che supera i 100 mila ettolitri. I vitigni coltivati sono in prevalenza moscato, barbera, Testi a cura di Stefano Ivaldi dolcetto, cortese, chardonnay. I vini principali l’Asti spumante e il Moscato d’Asti “tappo raso”. Entrambi vinificati da uve moscato si fregiano della denominazione d’origine controllata e garantita (docg). Ma ci sono anche Barbera d’Asti, Dolcetto d’Asti, Cortese Alto Monferrato, Freisa d’Asti, tutti a denominazione d’origine controllata (doc). Tartufo e nocciole Canelli è al centro della zona del tartufo bianco, un tubero che è un vero gioiello della gastronomia del piemontese. Il “Tuber Magnatum Pico”, che i “trifolao”, ossia i cercatori, trovano nelle campagne con l’aiuto di cani, i “tabui”, dal fiuto fenomenale, è il “re” della buona tavola. Tagliato a fette sottili la “trifola”, come viene chiamato in dialetto piemontese il tartufo, è ideale condimento per i “tajarin”, le sottili tagliatelle fatte a mano tipiche del Canellese; per il risotto, per gli asparagi o le uova al tegamino. Da segnalare anche le ricette tipiche a base di nocciola della varietà “Tonda Gentile della Langa” coltivata, in ordinati noccioleti, a Canelli e nella vicina Langa astigiana. Con questo frutto si realizzano torte, biscotti, croccanti, torroni, creme, gelati e persino liquori. L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 59 ANC040620060_nz01 60 16-06-2004 14:41 Pagina 60 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 VALLE BELBO Superati nettamente Gabriele Andreetta, Luisella Martino e Pietro Balestrino Vince la continuità: Maurizio Carcione eletto sindaco Maurizio Carcione Tonino Spedalieri Gian Domenico Cavarino Antonino Baldizzone Pier Paolo Verri Giancarlo Porro Mauro Oddone Sergio Perazzo Fulvio Zaltron Lorenzo Giovanni Poggio Francesco E. R. Fossati Giuseppe Narzisi Mario Castino Piera Giordano Gabriele Andreetta Giorgio Pinetti Piero Lovisolo Gianluigi Caligaris Luisella Martino Piero Martino Piero Balestrino Nizza Monferrato. È Maurizio Carcione il nuovo sindaco di Nizza. L’ex assessore al Bilancio e vice di Flavio Pesce nell’ultima legislatura, 47 anni, bancario, capolista della coalizione di centro-sinistra “Insieme per Nizza”, gli succede nella carica di primo cittadino, confermando le previsioni della vigilia che lo vedevano nettamente favorito sui suoi avversari. Un vantaggio teorico poi prontamente confermato dalle urne che basava la sua ragion d’essere sia sul gradimento popolare che la continuità con la scorsa amministrazione e la compattezza della sua squadra sembrava garantirgli, sia sulle divisioni che hanno spaccato l’area di centro destra, i cui voti (come nel ‘99) sono stati sparsi tra la lista Nizza Nuova di Gabriele Andreetta, quella di Democrazia di Luisella Martino e quella della Lega Nord di Pietro Balestrino. Benchè insieme le tre altre liste non abbiano raggiunto i voti di Carcione (2881 contro 3046), appare chiaro che a Nizza, come in molti altri casi in questa tornata elettorale, il centro destra abbia anche pagato, fin dalla presentazione dei candidati, la scelta di non presentarsi compatto e di cedere alle richieste di “visibilità” nelle consultazioni amministrative avanzate da diverse anime della sua coalizione, sia a livello di segreterie nazionali, sia in ambito locale. Le stesse difficoltà a trovare un candidato sindaco, emerse fino all’ultimo ad esempio in Nizza Nuova, la principale forza di opposizione negli anni scorsi (laddove Carcione era già sceso in campo con un anticipo di alcuni mesi) e poi una campagna elettorale piuttosto sotto tono, che lasciava trasparire la netta sensazione di aver poche speranze di battere Carcione e di cercare quindi di non “bruciare” troppo più che di pro- porre davvero Andreetta, sono stati segnali sintomatici di quel che sarebbe successo alle urne. Insieme per Nizza Insieme a Carcione (3.046 voti, precedenti elezioni del 1999: Pesce voti 3.138), ri-entrano in Consiglio comunale Tonino Spedalieri (246), Gian Domenico Cavarino (231), Antonino Baldizzone (205), Pier Paolo Verri (183), Giovanni (detto Giancarlo) Porro (153), Mauro Oddone (148), Sergio Perazzo (139), Fulvio Zaltron (124), Mario Castino (68), Piera Giordano (64). Gli altri consiglieri eletti sono i “nuovi” Lorenzo Poggio (98), Francesco Eugenio Roggero Fossati (70), Giuseppe Narzisi (81). Grande, naturalmente, l’entusiasmo nelle file del Insieme per Nizza per la riconferma alla guida della città. Le prime dichiarazioni del neo sindaco Maurizio Carcione sono state un ringraziamento agli elettori ed il riconoscimento per il successo ottenuto al lavoro del sindaco uscente Flavio Pesce: “Buona parte del merito della nostra vittoria è anche sua, perché ne ha gettato le basi guidando un’Amministrazione che ha lavorato bene e che evidentemente i cittadini hanno voluto per questo premiare con il loro voto, in una percentuale notevole. Considero questa una vittoria di tutta la squadra, che si è impegnata a fondo, con responsabilità, convinzione, e tanto lavoro. La fiducia che i cittadini hanno voluto accordarci è uno stimolo ancora maggiore a far bene; ci investe di una grande responsabilità per cui vogliamo profondere un impegno costante, per non deludere le aspettative della città. In questo momento particolare consentitemi di ricordare mio padre che mi ha insegnato ad amare la politica e la disponibi- lità verso gli altri, sempre con un grande spirito di servizio”. Nizza Nuova Gabriele Andreetta ha ottenuto 1705 voti, (2.268 nella precedente tornata amministrativa con Braggio candidato sindaco) aggiudicandosi per la lista 4 seggi in Consiglio comunale. Oltre al capolista, siederanno al Campanon il “veterano” Giorgio Pinetti (102) e poi i nuovi entrati Pietro Lovisolo (92) e Gianluigi (detto Marco) Caligaris (71). Reso il doveroso e cavalleresco riconoscimento alla vittoria dell’avversario, Andreetta ha sottolineato la delusione per “il fatto che siamo partiti in forte ritardo e perché non siamo riusciti a creare una lista unica di centro-destra da opporre a Carcione”. Si è però detto comunque “soddisfatto della conferma come seconda lista e del mio successo personale, risultato ottenuto pur in presenza di una lista in più rispetto alle precedenti elezioni comunali. Inoltre siamo riusciti ad avvicinare alla politica qualche giovane. Se vogliamo cambiare qualche cosa dobbiamo lavorare fin d’ora per prepararci alle sfide future”. Democrazia Luisella Martino, capolista, ha ottenuto 773 voti (nelle precedenti elezioni Luisella Martino era a capo della lista della Lega Nord, da cui è recentemente uscita ed aveva ottenuto 884 voti). Con il fratello Pietro Giovanni Martino (79 voti), è così riuscita a mantenere il suo posto in Consiglio comunale. Molto critico il suo commento: “Sento dire che a Nizza non cambierà mai niente, però poi i voti dimostrano che i cittadini sono contenti della situazione che c’è. Vorrà dire che Nizza rimarrà una città dormitorio. Forse bisognava fare uno sforzo maggiore per cambiare le cose. Da parte mia un grazie a quelli che hanno votato il nostro impegno”. Lega Nord-Padania Pietro Balestrino, 72 anni, rientra in Consiglio comunale, dove era già stato consigliere per Alleanza Nazionale. Ora oc- cuperà il posto come esponente delle Lega Nord, un’evoluzione politica piuttosto singolare, con i suoi 393 voti. Lapidarie le sue dichiarazioni: “Il popolo nicese ha quello che si merita. Noi siamo coerenti con il no- stro sentire e continuiamo a sentirci persone libere e nell’intelletto e nel fisico”. Infine 255 sono state le schede bianche e 200 quelle nulle. Franco Vacchina Stefano Ivaldi Alle elezioni per la Provincia Riconfermato Roberto Marmo Flavio Pesce battuto anche a Nizza Nizza Monferrato. Roberto Marmo si riconferma alla guida della Provincia di Asti. Un vero e proprio trionfo di voti per l’ex sindaco di Canelli, vessillifero della coalizione di centro-destra, che ha ottenuto 64.413 suffragi, equivalenti ad una percentuale del 52,4%. Un risultato di indiscutibile e incontrovertibile portata che conferma le previsioni della vigilia, in cui Marmo era dato vincente già al primo turno, senza nemmeno il bisogno del ballottaggio. Gli astigiani hanno evidentemente voluto premiare il suo operato dando continuità alla sua squadra di governo, che comprenderà probabilmente molti degli assessori uscenti, da Ebarnabo, al braccio destro Musso (anche responsabile della sua campagna elettorale), da Brusa, a Sizia, al nicese Luigi Perfumo ecc. Tra l’altro, stando a particolari sondaggi, Marmo era sempre stato indicato nei mesi precedenti tra i presidenti di Provincia più amato dai suoi cittadini, un dato puntualmente confermato nel responso dell urne. Esce sconfitto il nicese Flavio Pesce, ex sindaco di Nizza e portabandiera dello schieramento di centro-sinistra: per lui il 38,3% dei voti, 47429 preferenze. A Roberto Marmo Flavio Pesce Nizza città, il collegio in cui Pesce avrebbe dovuto avere il principale bacino di voti (ne è stato sindaco per un decennio), la tendenza provinciale è stata invece confermata. Pesce ha ottenuto 2685 voti, ma Marmo lo ha superato anche qui, sebbene allo sprint, con 2791. La differenza evidente tra le dinamiche di voto e di aspettative stesse degli elettori tra due livelli diversi di elezioni (comunali e provinciali ad esempio e più ancora tra politiche e amministrative o politiche ed europee), che gli analisti e i politici si ostinano però a mettere in relazione ipotizzando erroneamente e spesso propagandisticamente in maniera troppo forzata e artificiosa significati e correlazioni tra uno e l’altro, si evince anche qui. Nessuna “protesta” per l’amministrazione Pesce ha consegnato più voti a Marmo, se è vero che il suo delfino, Carcione, ha stravinto la corsa per la poltrona a sindaco. Del resto ad Asti città era successo l’inverso solo l’anno scorso:dopo i trionfi di Galvagno e della Armosino alle politiche e dello stesso Marmo in Provincia, fu Voglino, sconfitto proprio da Galvagno a diventare sindaco del capoluogo su Florio. S.I. ANC040620061_nz02 16-06-2004 14:47 Pagina 61 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 VALLE BELBO Sabato 19 e domenica 20 a palazzo Crova 61 Iniziativa della Croce Verde di Nizza Degustazione delle barbere Solidali verso i più deboli dei produttori del “Nizza” con il progetto “Rinascita” Nizza Monferrato. Le sale nobili di Palazzo Crova, location di grande valore da poco restaurate e recuperate al loro antico splendore, ospiteranno, sabato 19 e domenica 20 giugno, l’edizione 2004 della manifestazione “Nizza è Barbera”, l’annuale degustazione delle barbere di annate e tipologie diverse dei produttori dei 18 comuni della sottozona di qualità “Nizza”; ci saranno anche esposizione ed assaggi di grappe. Oltre una quarantina le ditte che hanno dato la loro adesione alla manifestazione: Vigne uniche Alfiero Boffa-San Marzano Oliveto; Piacenza Giovanni-Nizza Monferrato; Cascina Guido Berta-San Marzano Oliveto; Az. Agr. Vitivinicola Vivalda Massimiliano-Nizza Monferrato, Az. Agr. La Giribaldina-Calamandrana; Az. Agr. Pesce MarioNizza Monferrato; Az. Vitivinicola Spertino Luigi-Mombercelli; Cascina La Ghersa-Moasca; Carussin di Ferro Bruna-San Marzano Oliveto; Cascina Garitina di Morino GianLuca-Castel Boglione; Costa Olmo di Limone Vittorio-Nizza Monferrato; Az. Agr. Antico Convento di Vercelli Cristina-Castelnuovo Calcea; Fratelli Bianco vini-Nizza Monferrato; Bava Azienda vitivinicola-Cocconato; Cossetti Clemente e figli-Castelnuovo Belbo; Cascina Lana di Baldizzone Antonino-Nizza Monferrato; Tenute Neirano-Mombaruzzo; Marco Bonfante-Nizza Monferrato; Cantina Sant’Evasio-Nizza Monferrato; Michele Chiarlo-Calamandrana; Az. Vitivinicola Malgrà-Mombaruzzo; Guasti Clemente e figli-Nizza Monferrato; Cascina GiovinaleNizza Monferrato; Coppo s.r.l.-Canelli; Cantina Sociale Barbera dei Sei castelli-Agliano Terme; Cantina Sociale Vinchio e Vaglio Serra-Vinchio; Az. Agricola La Gironda-Nizza Monferrato; Az. Agr. F.lli Iglina-Bruno; Cantina Sociale di Mombaruzzo-Mombaruzzo; Cantina Sociale Terre astesane-Mombercelli; Az. Agricola Gazzi Antonia-Nizza Monferrato; Arbiola-San Marzano Oliveto; Az. Agricola Baravalle-Calamandrana; La Torre di Castel Rocchero-Castel Rocchero; Cascina La Barbatella-Nizza Monferrato; Cantina di Nizza-Nizza Monferrato; Tenuta Olim Bauda-Incisa Scapaccino; Erede di Chiappone Armando-Nizza Monferrato; Bersano Spa-Nizza Monferrato; Distilleria Berta-Mombaruzzo. Orario delle degustazioni: sabato 19: dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 22; domenica 20: dalle ore 10 alle ore 22. Nizza Monferrato. Continua intensa l’attività della P.A. Croce Verde al servizio dei cittadini. In queste ultime settimane ha preso il via un progetto denominato “Rinascita” con il quale un gruppo di volontari si mette a disposizione per aiutare i più “deboli” e per alleviare la solitudine di tante persone “sole”. L’impegno dei giovani volontari ha la durata di un anno ed il loro servizio è regolato da una convenzione stipulata con i vari enti. In particolare, una convenzione è stata stipulata con l’Ospedale S. Spirito di Nizza per la loro presenza nei reparti ospedalieri a beneficio dei pazienti ricoverati. Piena soddisfazione da parte del direttore sanitario della struttura nicese, dott.ssa Luisella Martino, per il progetto “studiato” dai responsabili della Croce Verde, da sempre sensibili alle iniziative di solidarietà. Palazzo Crova, sede di “Nizza è barbera”. Il folto gruppo dei volontari, nella sede della Croce verde, in procinto di “prendere servizio”. Domenica 4 luglio grande festa Raduno degli Alpini nicesi con sfilata per la città Il logo della manifestazione. Calice libero Nell’ambito delle proposte promozionali organizzate da Astesana per il “Barbera d’Asti-Concerto 2004”, sempre a Palazzo Crova dal 17 al 20 giugno si potrà effettuare una degustazione comparativa per 300 tipi di vini di Astesana, con il seguente orario: giovedì 17 e venerdì 18: dalle 17 alle ore 20; sabato 19 e domenica 20: dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20. F.V. Premi in bottiglia di “Nizza” Concorso commercianti “Barbera in vetrina” Nizza Monferrato. Nell’ambito della manifestazione “Nizza è Barbera”, l’Amministrazione comunale di Nizza Monferrato in collaborazione con l’Associazione Strada del vino-Astesana, e l’Associazione del Nizza-Barbera d’Asti, organizzerà un concorso per le migliori vetrine, indetto tra tutti i commercianti che hanno dato la loro adesione, sul tema “Barbera in vetrina” Un’apposita commissione composta da alcuni rappresentanti delle aziende vinicole partecipanti alla manifestazione ed alcuni componenti dell’Associazione produttori del “Nizza” valuteranno i migliori allestimenti e stileranno la classifica per l’assegnazione dei premi. Primo classificato: 18 bottiglie di vino “Barbera d’Asti superiore-Nizza” e due bicchieri da degustazione; secondo classificato: 12 bottiglie di vino “Barbera d’Asti superiore-Nizza” e due bicchieri degustazione; terzo classificato: 6 bottiglie di vino “Barbera d’Asti superiore-Nizza” e due bicchieri degustazione. La premiazione avverrà, domenica 20 giugno, alle ore 18 presso le Sale nobili di Palazzo Crova che ospiteranno la rassegna degustativa. Taccuino di Nizza Monferrato DISTRIBUTORI: Domenica 20 Giugno 2004, saranno di turno le seguenti pompe di benzina: SHELL, Sig.ra Borghesan, Via Mario Tacca. TOTAL, Sig. Forin, Corso Asti. FARMACIE: questa settimana saranno di turno le seguenti farmacie: Dr. FENILE, il 18-19-22 Giugno 2004; Dr. BALDI, il 2122-23-24 Giugno 2004. EDICOLE: Tutte aperte NUMERI TELEFONICI UTILI - Carabinieri: Stazione di Nizza Monferrato 0141.721.623, Pronto intervento 112; Comune di Nizza Monferrato (centralino) 0141.720.511; Croce verde 0141.726.390; Gruppo volontari asssistenza 0141.721.472; Guardia medica (numero verde) 800.700.707; Polizia stradale 0141.720.711; Vigili del fuoco 115; Vigili urbani 0141.721.565. Notizie in breve da Nizza Monferrato Tra la terra e il cielo Presso la Galleria d’arte “Tra la terra e il cielo” di Via Gozzellini fino a Sabato 26 Giugno 2004 esposizione delle opere di Costanza Brahn, Tema e variazioni: Acrilici, stamp, acquarelli. Sarà possibile visitare la mostra nel seguente orario: Mercoledì, 1620; Giovedì 10-13; Venerdì e Sabato, 10-13 e 16-20. Mercatino antiquariato Ritorna puntuale, Domenica 20 Giugno, l’appuntamento delle terza domenica del mese con il “Mercatino dell’antiquariato”, diventato, ormai, uno dei più importanti del settore a livello regionale, sia per numero di espositori presenti che per la qualità dei “pezzi”. Le bancarelle troveranno sistemazione sotto il foro boario “Pio Corsi” e sull’area di Piazza Garibaldi. Auguri a… Questa settimana facciamo i migliori auguri di “Buon onomastico” a tutti coloro che si chiamano: Calogero, Marina, Michelina, Romualdo, Consuelo, Silverio, Luigi, Marzia, Albano, Paolino, Lanfranco, Agrippina, Eros, Duilio. Nizza Monferrato. Il Gruppo alpini di Nizza chiama a raccolta tutti i suoi iscritti a partecipare alla sua “Festa alpina” con il raduno annuale che si svolgerà domenica 4 luglio, con il seguente programma: Ore 9: arrivo degli alpini presso la sede di Via Lanero; ore 10: S. Messa in memoria degli alpini che “sono andati avanti”; ore 10,45: inizio sfilata, accompagnata dalla Fanfara Valle Bormida della Città di Acqui Terme, per le vie della città con il seguente percorso: Via Lanero, Piazza Garibaldi, Via Pio Corsi, Via S. Giulia, Via C. Alber to, Piazza del Comune con la posa di una corona d’alloro al Monumento ai caduti. Seguirà il “carosello” della fanfara e l’aperitivo in Piazza. Al termine proseguimento della sfilato, lungo Via C. Alberto, Piazza Garibaldi, e ritorno in Via Lanero per lo scioglimento. Ore 12,30: rancio alpino sul Piazzale Pertini (sotto tensostruttura appositamente preparata). Il capogruppo Assuntino Severino rivolge un pressante invito a tutti gli alpini, nicesi e non, a partecipare per non lasciar perdere una tradizione “di trovarci in spirito di amicizia e di solidarietà, tipica dello spirito degli alpini” ed a tutti i nicesi ad accogliere con simpatia ed entusiasmo la sfilata per le vie della città. Giovedì 24 giugno alle ore 21.15 Concerto in piazza del Comune del Corpo Bandistico Nicese Nizza Monferrato. È programmato per giovedì 24 giugno, ore 21,15, in piazza del Comune, l’edizione 2004 del concerto in piazza del Corpo bandistico musicale di Nizza Monferrato, “Note di mezza estate”. Sarà presentato un nutrito programma di brani musicali appositamente preparati per l’esecuzione bandistica: Soldato blu Choral and rock out - Oregon - My way - John Williams fantasy - Car toon carnival - Joy of music I.M.C.A. - Ufo robot - I will folow him (by Siste Acr). Dirigerà l’esibizione il maestro Giulio Rosa. Il Corpo bandistico musicale di Nizza Monferrato nell’edizione 2003 del concerto in piazza. ANC040620062_nz03 62 16-06-2004 14:48 Pagina 62 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 VALLE BELBO I risultati delle elezioni amministrative comunali Dopo le elezioni provinciali Tutti i nuovi sindaci dei paesi del Nicese La soddisfazione di Marmo la delusione di Pesce Arriva l’infornata di nuovi sindaci. A causa o per merito della legge che limita a due i mandati consecutivi di un primo cittadino, nei paesi del Nicese, come altrove in tutta Italia, si è assistito ad un ampio ricambio degli amministratori locali, usciti dal responso delle urne. In molti casi la continuità è stata comunque confermata dal successo della stessa squadra precedentemente al “governo”, cambiata in pratica soltanto nel timoniere. In altri casi il ricambio è stato più completo, avendo l’uscita di scena forzata di alcuni sindaci “storici” agevolato le possibilità di presentazione e di successo di nuove liste e candidati. Per ora i commenti degli interessati sulla legge sono stati in maggioranza negativi, sia per concrete ragioni di difficoltà di portare a termine progetti importanti, sia per motivi di convenienza più spicciola. In questi anni di mandato si comincerà a capire se il giudizio sarà confermato come dicono i detrattori o se invece le conseguenze di una maggiore mobilità amministrativa potranno anche essere positive, smuovendo un po’ anche il mondo spesso un po’ chiuso dei piccoli e piccolissimi paesi ed eliminando la formazione di piccoli centri di potere personale troppo duraturi, come dicono i fautori della legge. Bruno. Lista unica in questa tornata amministrativa per indicare il successore di Franco Muzio. Gli succede Giuseppe Mario Adorno, già in giunta con Muzio nella passata amministrazione. Calamandrana. Anche a Calamandrana si presentava una lista unica, che ha riconfermato alla guida del paese il sindaco Massimo Fiorio Castel Boglione. La vittoria è andata a Carlo Migliardi, che con 233 voti ha avuto la meglio sull’avversario Roberto Fornaro, attestatosi a quota 205 preferenze e che prenderà così il posto che per oltre vent’anni era stato di Franco Berta. Castelletto Molina. Competizione serratissima nel piccolissimo comune nicese per la successione a Marcello Piana, primo cittadino per circa tre decenni. La vittoria, con uno scarto di soli due voti, 63 a 61, è andata a Massimiliano Caruso (capolista della squadra che vedeva Piana candidato consigliere). All’opposizione siederà quindi Gian Marco Gabutto, che, curiosità riportata da alcuni giornali, non ha potuto contare sul voto di una sorella e della nonna, che fino a fine mese risultano ancora residenti ad Asti, mancando così di un soffio un possibile pareggio che sarebbe stato davvero un evento particolare. Castel Rocchero. Si impone la scelta della continuità, con l’elezione a sindaco di Luigi Benito Marchelli, della cui squadra facevano parte molti degli amministratori del mandato precedente compreso il sindaco uscente Angela Ameglia Boido. Con 178 voti Marchelli ha superato piuttosto nettamente Piero Bo, 103 preferenze, già sindaco del paese, cui non è bastato l’effetto sorpresa del ritorno quasi improvviso sulla scena amministrativa del paese e l’appoggio di un simbolo importante di partito come quello della Margherita. Cortiglione. Netta affermazione di Luigi Roseo, che con 260 voti ha superato Ernesto Valter Becuti, fermatosi a quota 108. Confermata così in paese la continuità con l’amministrazione precedente di Andrea Drago, ripresentatosi ora come consigliere nella lista di Roseo. Fontanile. Sulla poltrona di sindaco che per quasi un quarto di secolo è appartenuta al cavalier Livio Berruti, siederà per i prossimi anni di mandato Alberto Pesce, eletto con 251 voti e un cospicuo margine di vantaggio sull’avversario Pietro Anerdi, che ha ottenuto 135 voti. Incisa Scapaccino. Combattuta la campagna elettorale, con polemiche fino alla fine, anche intorno ai seggi elettorali, piuttosto combattuto anche il risultato finale nella consultazione che doveva indicare il successore di Mario Porta, eletto consigliere di minoranza in Provincia. Con 730 voti contro 641 Fulvio Terzolo è il nuovo sindaco del paese, mentre all’opposizione in Consiglio comunale siederà Filippo Tornato. Maranzana. Lorenzo Marco Patetta succede sulla poltrona di sindaco ad Evasio Polidoro Marabese, primo cittadino maranzanese per oltre tre decenni. Patetta ha ottenuto quasi il doppio dei voti del suo avversario, Mario Bartolomeo Ottazzo, sconfitto per 155 preferenze a 80. Mombaruzzo. Continuità premiata anche a Mombaruzzo, dove è stato eletto sindaco Silvio Drago, già assessore nella precedente amministrazione guidata da Giovanni Spandonaro, sindaco “storico” degli ultimi due decenni e oltre, ricandidatosi come consigliere. Nettissima la vittoria su Gabriele Bolognesi: colui che sarà a capo dell’opposizione nella prossima legislatura ha raccolto 278 voti, contro i 497 dell’eletto sindaco. Vaglio Serra. Sarà Cristiano Fornaro a succedere a Pietro Ferraris nella carica a primo cittadino del piccolo comune. Fornaro ha battuto con 131 voti l’avversaria Roberta Reggio, fermatasi a quota 61 preferenze. Stefano Ivaldi Ovviamente raggiante Roberto Marmo, per la nettissima vittoria elettorale che lo ha riconfermato presidente della Provincia senza nemmeno il bisogno del ballottaggio: «Un ringraziamento sincero a tutti coloro che mi hanno votato, che hanno voluto premiare il lavoro mio e della mia squadra consegnandoci il mandato per continuare su questa strada. È una vittoria non solo personale, ma di tutti quanti i miei collaboratori e delle liste che mi hanno sostenuto. Ma un grazie va anche a coloro che non hanno votato per me, perchè mi “costringeranno” a prestare attenzione a tutte le espressioni della nostra provincia, un territorio con grandi potenzialità. Per questo intendo essere il presidente di tutti quanti gli astigiani. Rinnovo il mio impegno leale, forte e appassionato per lavorare per tutti, dal capoluogo al più piccolo paese, nell’obiettivo di far crescere nella nostra terra occupazione, ricchezza e solidarietà». Poi un plauso all’avversario Pesce: «Lo stimo personalmente come uomo e devo dargli atto di aver condotto una campagna elettorale molto corretta. Gli auguro buon lavoro». Anche una polemica col sindaco di Asti, Voglino. Marmo aveva detto a caldo che il voto a lui favorevole e decisivo di Asti città era espressione di un malcontento della gente per la giunta di centrosinistra che governa il capoluogo. Voglino ha prontamente risposto che «è fuorviante sovrapporre dati e conseguenze di due differenti elezioni amministrative e che a smentire Marmo arriva il risultato nelle elezioni per lil rinnovo della circoscrizione Asti Est, con la vittoria netta del centrosinistra». Una delusione per Marmo è invece arrivata dalla non elezione di parecchi dei suoi assessori nella passata giunta, da Sizia, a Brusa a Fassone, a Claudio Musso a Ebarnabo, a Luigi Porrato (presidente del Consiglio provinciale), comunque in testa alle liste degli esclusi e in pole position per un eventuale ripescaggio, nonchè più che papabili per un nuovo incarico in giunta. Dall’altra parte c’è un Pe- sce sicuramente deluso dal risultato di non aver raggiunto almeno il ballottaggio, ma che trova comunque qualche motivo di soddisfazione: «Pur in una certa amarezza per questa sconfitta, soprattutto di non aver centrato il secondo turno, nel quale forse si sarebbero potute verificare alcune condizioni per ribaltare il risultato, resta la serenità e la soddisfazione di aver aumentato di 6000 voti consensi ottenuti dal candidato Giuseppe Goria nelle precedenti elezioni. Siccome la mia lunga militanza politica mi ha portato ad essere sia minoranza che maggioranza, da oggi il mio compito sarà quello di rappresentare i 47.000 cittadini che mi hanno dato la preferenza, rispettando e onorando il mio ruolo di opposizione, facendo quello che dovremo fare come minoranza con caparbietà, intelligenza, concretezza, coscienza e spirito di servizio. Per cercare anche di costruire le condizioni per realizzare un’alternativa reale a questa maggioranza». S. Ivaldi F. Vacchina Presso l’asilo nido Vinto il titolo regionale Csi Aperte le iscrizioni al centro estivo Un fantastico bis per il Blue Volley Nizza Monferrato. Sono aperte a Nizza Monferrato presso l’asilo nido di regione Colania, sezione “Le Coccinelle”, le iscrizioni al Centro Estivo per la prima infanzia, che opererà per i bambini dai tre mesi ai tre anni nei locali della stessa struttura durante il periodo di chiusura del servizio pubblico. Affidato dall’amministrazione comunale nicese per il terzo anno consecutivo alla Cooperativa Sociale “Il Paese dei Balocchi”, il servizio è stato voluto dall’assessore alle Attività Sociali Tonino Spedalieri con l’intento di offrire alle famiglie la possibilità di usufruire di una struttura protetta per i propri figli anche durante i mesi estivi. Il Centro Estivo rispetterà gli stessi orari di apertura del nido, dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 18.30. Per maggiori informazioni è possibile telefonare allo 0141.791735. Sfida nella sfida a Quaranti Il sindaco Scovazzi batte Cavallero e Gabutto Quaranti. Durante la campagna elettorale per le elezioni provinciali era stata la curiosità principale delle sfide nel collegio 14, quello facente capo a Incisa Scapaccino e comprendente tutti i Comuni dell’area del Nicese. E aveva anche dato adito a notevoli polemiche tra i candidati, con ripercussioni pesanti sulla vita dell’amministrazione comunale. Stiamo parlando delle quattro candidature a Quaranti, paese di poco più di 200 anime, che presentava per la provincia i candidati Luigi Scovazzi (sindaco, per Forza Italia), Alessandro Gabutto (assessore, per i Comunisti Italiani), Meo Cavallero (ex sindaco e assessore dimissionario, per Alleanza Nazionale come indipendente dei Federalisti Liberali) e Antonio Guastelli, quarantese che risiede a Nizza (per la Margherita). Guastelli escluso, il test era considerato da tutti gli amministratori, Cavallero e Scovazzi (ai ferri corti da qualche mese) in testa, una specie di elezione comunale anticipata. Per ora ne è uscito vincitore il sindaco Scovazzi con 50 voti, contro i 33 di Cavallero e Gabutto e i 5 di Guastelli. Scade il 30 giugno l’Ici Nizza Monferrato. Entro il 30 giugno prossimo i cittadini sono chiamati ad assolvere la tassa sull’I.C.I. Per l’anno 2004 le aliquote applicate stabilite dall’Ammnistrazione comunale di Nizza sono le seguenti: Aliquota agevolata per la prima casa e relative pertinenze: 5 per mille. Deduzione spettante per la prima casa: euro 103,29. Aliquota ordinaria: 6,75 per mille. L’acconto da versare entro il 30 giugno è pari al 50% dell’importo da pagare, mentre il saldo, si effettuerà entro il 20 dicembre 2004. Calamandrana. Grande impresa per le ragazze del Blu Volley Ebrille di Calamandrana che conquistano per il secondo anno consecutivo il titolo regionale C.S.I. di categoria. Dopo il trionfo nella categoria allieve della scorsa stagione, le giovani atlete di Sara Vespa, passate nel frattempo nella Juniores, si sono laureate campionesse regionali nelle finali di Omegna domenica 6 giugno superando in un entusiasmante finale le coetanee del G.S.V. Corneliano. Solo la finale ha visto le Calamandranesi per la prima volta in difficoltà, costrette a raccogliere tutte le loro forze e la loro concentrazione per non vanificare in un attimo tutto quello che avevano strameritato in una stagione perfetta (28 vittorie per 3 a 0 in altrettanti incontri ufficiali!!). Emozione, paura di vincere hanno rischiato di procurare un brutto tiro alle neo campionesse annullando in parte il notevole gap tecnico esistente fra le due compagini ma alla fine tutto ciò ha contribuito ad aumentare i meriti delle calamandranesi rendendo più intensa la gioia e la festa finali. Ora tutto l’ambiente sta preparando la trasferta di Roma per la fase nazionale che si svolgerà dal 22 al 27 giugno in vari impianti della capitale e pare che tutti allenatrice, giocatori e dirigenti abbiano in testa un’idea meravigliosa: migliorare il già prestigioso quarto posto dello scorso anno e salire sul podio. Tutta la gente del nostro piccolo centro che ama lo sport è orgogliosa delle sue atlete e sarà idealmente al fianco della squadra in questa ennesima bella avventura. La stagione del Blu Volley non è stata però solo incentrata nel trionfale cammino della Juniores, ma ha visto molte altre compagini disimpegnarsi con onore in altri campionati a cominciare dall’esordio nell’attività FIPAV con la squadra di Ia divisione nella quale l’allenatrice Sara Vespa si è sdoppiata nelle vesti di giocatore mettendo a disposizione delle giovani compagne la sua grande esperienza. Questa formazione ha lottato alla pari con le due favorite cedendo solo per un pizzico di ingenuità nei confronti diretti e terminando comunque al terzo posto assoluto. Altro settore che ha ben figurato è quello delle giovanissime dell’under 13 del Super mini e del mini volley. Le ragazze dell’under 13 si sono difese con onore contro formazioni che presentavano giocatrici al limite d’età o miste classificandosi al 3° posto, le giovani del super mini volley a 4 hanno conteso il titolo provinciale al San Damiano fino all’ultimo cedendo solo nella finale play off; per finire le piccolissime del mini volley orgoglio dell’allenatrice Sara Vespa hanno affrontato con impegno e allegria i loro primi tornei. Sempre nell’ambito dell’attività del Centro Sportivo Italiano provinciale si è aggiunta alla famiglia del Blu Volley la formazione Open maschile che disputando un campionato di vertice ha raggiunto i play off della poule A. Le ragazze della squadra Juniores sono: Cristina Asinari , Simona Buratto ,Bussolino Elisa, Valentina Chiecchio, Giulia Dolermo, Ebarca Francesca, Guastalegname Serena, Marika Iguera, Alessia Morabito, Giulia Pignari, Scaliti Sara, Scaliti Stefania, Serenella Tripiedi. Allenatrice Sara Vespa. ANC040620063_info 16-06-2004 19:14 Pagina 63 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 INFORM’ANCORA Cinema ACQUI TERME ARISTON (0144 322885), da ven. 18 a mer. 23 giugno: Harry Potter e il prigioniero di Azkaban (orario: ven. lun. mar. e mer. 21.30; sab. 20-22.30; dom. 17-20-22.30). CRISTALLO (0144 322400), da ven. 18 a mer. 23 giugno: L’alba del giorno dopo - The day after tomorrow (orario: ven. lun. mar. e mer. 21.30; sab. 20-22.30; dom. 17-2022.30). CAIRO MONTENOTTE ABBA (019 5090353), da ven. 18 a lun. 21 e mer. 23 e gio. 24 giugno: Harry Potter e il prigioniero di Azkaban (orario: fer. 2022.15; fest. 17-20-22.15). ALTARE ROMA.VALLECHIARA, Chiuso per ferie. CANELLI BALBO (0141 824889), Chiuso per ferie. NIZZA MONFERRATO LUX (0141 702788), Chiuso per ferie. SOCIALE (0141 701496), da ven. 18 a dom. 20 giugno: Out of time (orario: fer. e fest. 20.30-22.30). MULTISALA VERDI (0141 701459), Sala Verdi, da ven. 18 a mer. 23 giugno: Harry Potter e il prigioniero di Azkaban (orario: ven. lun. e sab. 20-22.45; dom. 17-20-22.45; mar. e mer. 21.30); Sala Aurora, da ven. 18 a mer. 23 giugno: L’eredità (orario: ven. lun. e sab. 20.45-22.45; dom. 16.30-18.30-20.4522.45; mar. e mer. 21.30); Sala Re.gina, da ven. 18 a mer. 23 giugno: Adrenalina blu (orario: ven. lun. e sab. 20.45-22.45; dom. 16.30-18.30-20.45-22.45; mar. e mer. 21.30). OVADA CINE TEATRO COMUNALE - DTS (0143 81411), da ven. 18 a mer. 23 giugno: Out of time (orario: fer. 20.15-22.15; fest. 20.1522.15). TEATRO SPLENDOR Chiuso per ferie. Week end al cinema Novità librarie LADYKILLERS (Usa, 2004) di J.Coen con T.Hanks, I.Hall, R.Hurst,T.Ma Il biglietto di presentazione è a dir poco eccezionale, il talento di Tom Hanks - “Forrest Gump”, “Philadelphia” - al servizio della intelligenza ed arguzia della premiata ditta dei fratelli Joel ed Ethan Coen responsabili di alcune delle pellicole più dissacratorie e di successo degli anni novanta dall’ormai mitica opera prima “Arizona Junior” per arrivare al giallo-rosa di “Prima ti sposo e poi ti trovino” passando per le tappe importanti di “Mr Hula Hoop”, “Fargo”, “Il grande Lebowsky”, “L’uomo che non c’era”. Forse per queste ragioni il risultato è stato definito non eccelso dai critici dopo la visione in anteprima al festival di Cannes. Da una simile accoppiata ci si apettava un capolavoro ma ne è uscito un film comunque oltre la media che nonostante la calura estiva merita di essere visto; anche per la storia, una sorta di “soliti ignoti” che riprende l’omonima pellicola inglese degli anni cinquanta che ebbe per protagonisti Sir Alec Guinnes - “Il ponte sul fiume Kwai” e Obi wan Kenobi in “Star Wars” - ed un giovane di talento tal Peter Sellers. La storia è in breve la costruzione di una rapina da parte di una band abbastanza sui generis che come capo si ritrova il tenebroso Mr. Marcus (Tom Hanks) che dovrà vedersela prima che con il malloppo con la invadente padrona di casa, anziana ma “ladykillers” come recita il titolo. Acqui Terme. Pubblichiamo la terza parte delle novità librarie del mese di giugno reperibili, gratuitamente, in biblioteca civica di Acqui. Pet Therapy al canile Acqui Terme. La manifestazione di Pet Therapy si svolgerà sabato 26 giugno dalle 9.30 alle 11.30 (e non dalle 14.30 alle 16.30 come precedentemente comunicato) presso il canile municipale di Acqui Terme. L’evento, organizzato dalla Rsa Mons. Capra di Acqui Terme e dalla Coop. Soc. Sollievo arl che la gestisce, ha scopo finale quello di un continuo miglioramento nella cura riabilitativa dei propri anziani non autosufficienti, ed ha altresì l’intento di addottare a distanza uno dei tanti cani abbandonati da padroni forse un po’ troppo insensibili. Presenti saranno anche le massime associazioni di volontariato acquesi tra le quali l’Anfass, l’Avulss ed Aiutiamoci a Vivere. Invitati saranno alcuni pazienti del SIM salute di igiene mentale dell’Asl 22, una rappresentanza di ospiti dell’Rsa ed alcuni alunni della Scuola materna S. Defendente con gli insegnanti. La Pet Therapy è una terapia riabilitativa molto efficace che permette a chi soffre di solitudine di trovare sollievo e di sentirsi responsabile di un’altra creatura vivente indifesa. Un congruo appoggio all’iniziativa è stato dato dal Comune di Acqui e dal Canile, dal Servizio Veterinario dell’ASL 22 ed in particolare dal dott. Rizzola resp. del servizio, dai volontari del Servizio Civile di Nizza Monf.to in forza all’Rsa di Acqui. SAGGISTICA Agricoltura - Italia - sec. 19. Jacini, S., I risultati dell’inchiesta agraria (1884), Einaudi; Biblioteche - architettura Il fascino delle biblioteche, U. Allemandi; Biblioteche - Italia - storia Traniello, P., Storia delle biblioteche in Italia: dall’unità a oggi, Il mulino; Commercio equo e solidale Roozen, N., Hoff, F.: van der, Max Havelaar: l’avventura del commercio equo e solidale, Feltrinelli; Fanciulli - disturbi mentali testimonianze Fonzi, A., Le parole sommerse: incontro fra una psicologa e una bambina diversa, Giunti; Flores, Luca Veltroni, W., Il disco del mondo: vita breve di Luca Flores, musicista, Rizzoli; Lewerentz, Sigurd Flora, N., Sigurd Lewerentz 1885-1975, Electa; Moretti, Luigi Moretti, L., Luigi Moretti: opere e scritti, Electa; Vaccaro, Giuseppe Vaccaro, G., Giuseppe Vaccaro, Electa. LETTERATURA Andreolli, B., La sequenza: storia d’amore e di dottrina del secolo nono, Diabasis; Chateaubriand, F. A. R., Memorie d’oltretomba (2 volumi), Einaudi-Gallimard; Conroy, P., Il principe delle maree, Bompiani; De Stefano, C., Belinda e il mostro: vita segreta di Cristina Campo, Adelphi; Evans, N., Nel fuoco, BUR; Goethe, J. W., Faust, A. Mondadori; Marchesa Colombi, In risaia: racconto di Natale, Interlinea; Mompracen, A. Mondadori; Norminton, G., La nave dei folli, Bompiani; Quignard, P., L’incisore di Bruges, Frassinelli; Simenon, G., La camera azzurra, Adelphi; Simenon, G., Lettera a mia madre, Adelphi; Tolkien, J. R. R., Il signore degli anelli: 2. Le due torri, Bompiani. LIBRI PER RAGAZZI Un americano alla corte di re Artù, Fabbri; Balzano, B., Primi perché, Euroclub; Capuana, L., C’era una volta …: le fiabe italiane più belle, Opportunity books; Gleeson, K., Animal ABC’s, Western Publishing; Paulsen, G., I cani della mia vita, A. Mondadori; Tolstoj, L. N., Ivan e i quattro diavoli, Edizioni Paoline; Topolino contro Robin Hood, Walt Disney home video. SEZIONE LOCALE Alessandria - ospedale Santi Antonio e Biagio - storia Maconi, G., Storia dell’ospedale dei santi Antonio e Biagio di Alessandria, Le mani. Orario biblioteca La Biblioteca Civica di Acqui Terme, sede nei nuovi locali de La Fabbrica dei libri di via Maggiorino Ferraris 15, (tel. 0144 770267 - e-mail: AL0001@biblioteche.reteunitaria.piemonte.it, catalogo della biblioteca on-line: www . regione . piemonte . it / opac/index.htm) dal 14 giugno al 18 settembre 2004 osserverà il seguente orario estivo: lunedì e giovedì 8.30-13.30, 16-18; martedì, mercoledì e venerdì 8.30-13.30; sabato 9-12. La casa e la legge a cura dell’avv. Carlo CHIESA Il nostro condominio è composto da tre fabbricati uniti costituenti un’unica entità; sebbene strutturalmente diversi l’uno dall’altro, per cui le facciate di ognuno di essi richiedono lavori diversi e pertanto anche di diversa entità di spesa. In particolare la mansarda soprastante uno di questi tre tronconi di fabbricati, data la sua conformità strutturale diversa dalle altre entità abitative, non ha avuto alcun bisogno di interventi edili o di altro genere. Ciò nonostante il proprietario di detta mansarda è stato chiamato a contribuire al totale di tutte le spese occorse per la ristrutturazione dei tre fabbricati nel totale dei suoi millesimi di proprietà. Si chiede, in base ai disposti che ogni condòmino deve partecipare alle spese comuni nell’entità proporzionale che ne beneficia, se detta ripartizione sia lecita e conforme. *** La regola generale che sovraintende alla suddivisione delle spese di manutenzione della facciata prevede che tutti i condòmini devono contribuirvi, in base ai valori millesimali di proprietà, anche quelli i cui appartamenti non vi hanno aperture. Tale criterio viene derogato nel caso in cui vengono effettuate opere che siano destinate a servire i condomini in misura diversa: in questo caso ovviamente sono esentati dalla spesa quei condòmini che non traggono beneficio dall’opera in questione. Si tratta quindi di verificare se il caso in esame possa farsi rientrare nella esenzione dalle spese. A rigore di logica non parrebbe che i lavori di ristrutturazione della facciata, anche se non coinvolgenti direttamente la porzione di facciata prospi- ciente la mansarda, possano essere ripartiti senza l’intervento del condomino proprietario della medesima mansarda. E questo in quanto l’unità immobiliare di cui si tratta è strutturalmente inserita nel corpo di fabbrica interessata all’opera di restauro e risanamento conservativo. Quale ultimo scrupolo, si potrà visionare il regolamento di condominio, per verificare se nel medesimo venga disciplinata una particolare regolamentazione di spesa per quanto concerne le mansarde. In ogni caso, prima di addentrarsi all’esame delle varie ipotesi che possono disciplinare il quesito proposto dal Lettore, occorrerà tener conto che la delibera assembleare che ha attribuito al condomino proprietario della mansarda il dovere di intervenire nella spesa occorrente per il rifacimento della facciata, per essere annullata e quindi resa inefficace, deve essere impugnata entro trenta giorni, decorrenti dalla data della delibera stessa (se il condomino impugnante era presente all’assemblea) oppure dalla data di ricevimento della copia del verbale (se era rimasto assente). Decorso invano questo termine ogni diritto per il condomino, anche se sussistente, viene ad essere non più tutelabile. Ricordiamo, a tal proposito, che l’impugnazione delle delibere assembleari può avvenire unicamente mediante il ricorso alla Autorità Giudiziaria. Non è sufficiente la sola lettera raccomandata inviata dal condòmino all’amministratore, a mezzo della quale si manifesta l’intenzione di impugnare la delibera o anche si manifesta il dissenso dalla stessa delibera. Per la risposta ai vostri quesiti scrivete a L’Ancora “La casa e la legge”, piazza Duomo 7 15011 Acqui Terme (AL). Dalla Regione fondi per il commercio Acqui Terme. Per qualificare il territorio e valorizzare il tessuto commerciale urbano la Regione assegna oltre 3 milioni di euro: dal 1º giugno, infatti, apre il bando per l’assegnazione dei finanziamenti integrati regionali e di fonte Cipe, destinati alle piccole imprese commerciali e turistiche. Per la prima volta, ai fondi possono concorrere anche le piccole imprese associate, in numero minimo di dieci per ogni organismo, con lo scopo di realizzare attività di promozione e marketing comuni a tutti gli esercizi associati. Ad esempio, potranno essere ammesse a finanziamento iniziative di fidelizzazione della clientela, spesso prerogativa di grandi catene distributive, come carte di accoglienza per sconti e doni ai clienti, animazione e assistenza per bambini, servizi carrelli per la clientela di mercati e negozi, e di assistenza postvendita. In tal modo i piccoli negozi nelle aree commerciali potranno contare su iniziative adeguate per competere con la grande distribuzione. Per gli interventi proposti dai singoli negozi, compresi nei piani di qualificazione urbana dei Comuni, sono ammissibili le spese per l’illuminazione esterna, per tende e insegne, per il rifacimento di facciate e la sistemazione di aree porticate, il rinnovo delle vetrine, la sistemazione di chioschi, dehors e, per le attività ambulanti, la sostituzione delle tende dei banchi di mercato. La Regione assegnerà un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ammessa con un massimale di 10mila euro per i singoli esercizi e di 200mila euro per le imprese associate. I fondi complessivamente disponibili sono pari a 3 milioni 121mila euro. Le domande devono essere inviate dal 1º giugno al 20 luglio 2004 ai Comuni promotori dei piani di qualificazione, i quali sono incaricati dell’istruttoria e della successiva trasmissione in Regione. Per ulteriori informazioni è disponibile la Direzione regionale Commercio e Artigianato, in piazza Nizza n. 44 10126 Torino (tel. 011 – 4322357 – 4323506 – 4322512 – 4322699). 63 Centro impiego ACQUI - OVADA Acqui Terme. Il Centro per l’Impiego di Acqui Terme comunica le seguenti offerte n. 1 - Apprendista aiuto pizzaiolo n. 1 - cameriere\a (n. 1) cod. 7025; sede dell’attività: Bistagno; descrizione attività: ristorante pizzeria; requisiti / conoscenze: età: 35/40 anni massimo per cameriere\a, 18/25 anni per l’apprendista; automuniti; richiesta minima esperienza per cameriere\a; residenza o domicilio in zona; tipo di contratto: tempo determinato; orario di lavoro: dalle ore 18,30 alle ore 23,30; giorni lavorativi: venerdì, sabato e domenica per la sola stagione estiva (luglio, agosto e settembre) N. 1 - Apprendista sondatore geotecnico cod. 7015; sede dell’attività: Acqui Terme; descrizione attività: sondaggi e carotaggi; requisiti / conoscenze: età: 18/25 anni; patente di guida tipo B; milite esente; residenza o domicilio in zona N. 1 – Apprendista barista o barista qualificato cod. 6991; Sede: Acqui Terme; descrizione attività: gelateria bar requisiti: richiesta esperienza per il barista; età: 18/25 anni per l’apprendista e massimo 30 anni per il barista; residenza o domicilio in zona; automuniti se residenti fuori Acqui Terme; tipo contratto: tempo determinato: 3 mesi Orario lavoro: dalle ore 18,00 alle ore 01,00; un giorno a settima libero (non festivo). N. 1 - Conducente macchine operatrici (palista) cod. 6977; sede: Castel Rocchero descrizione attività: edilizia requisiti: con esperienza; tipo contratto tempo indeterminato. Per informazioni ed iscrizioni ci si può rivolgere allo sportello del centro per l’impiego sito via Dabormida n.4 o telefonare al n. 0144 322014 (orario di apertura: mattino: dal lunedì al venerdì dalle 8,45 alle 12,30; pomeriggio: lunedì e martedì dalle 14,30 alle 16; sabato chiuso). Le offerte possono essere consultate al sito internet: www.provincia.Alessandria.it\l avoro cliccando sul link offerte. PUBLISPES Agenzia pubblicitaria Tel. e fax 0144/55994 M E RoffroC• A T ’A N C O R A cerco • vendo • compro ANNUNCI GRATUITI (non commerciali o assimilabili) Scrivere il testo dell’annuncio in modo leggibile, massimo 20 parole: Telefono: La scheda, compilata, va consegnata alle redazioni locali o spedita a: L’ANCORA, piazza Duomo 7, 15011 ACQUI TERME Gli annunci sono pubblicati sul primo numero di ogni mese de L’ANCORA Non si accettano fac-simile o fotocopie della scheda, né l’invio col fax ANC040620064_eurotessil 64 16-06-2004 L’ANCORA 20 GIUGNO 2004 15:24 Pagina 64 INFORMAZIONE PUBBLICITARIA