Numero 24 - L`ANCORA edicola

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Numero 24 - L`ANCORA edicola
ANC040620001e2e3_ac1e2e3
16-06-2004
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Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004 nº 46) art. 1, comma 1, DCB/AL
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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE - DOMENICA 20 GIUGNO 2004 - ANNO 102 - N. 24 - € 1,00
Filippi batte Cavallera. Molti nomi nuovi nelle amministrative
L’acconto scade a fine mese
Il Centro sinistra fa man bassa
nelle europee e nelle provinciali
Ici: istruzioni
dall’ass. Alemanno
Europee
Provinciali
Acqui Terme. Nel voto per le
elezioni europee del 12 e 13
giugno, gli elettori acquese hanno premiato con 3.172 voti
(27,75%) la coalizione di centro
sinistra «Uniti nell’Ulivo». Al secondo posto troviamo Forza Italia con 2.577 voti (22,5(%). Rispetto alle «europee del 1999 gli
«azzurri» sono diminuiti di 148
voti, un calo non eccessivo considerando l’andamento regionale e nazionale.
Ottimo il risultato ottenuto da
Rifondazione comunista passato da 414 voti nel 1999 a 882
voti (7,72 %7 nel 2004.
Si può parlare di tracollo per
la Lega nord, sempre relativamente al voto europeo acquese.
red.acq.
Acqui Terme. Anche ad Acqui
Terme, nelle elezioni per eleggere il presidente e i componenti del
consiglio provinciale, gli elettori
hanno dato fiducia alla coalizione
di centro sinistra, contribuendo al
successo, alla prima tornata con
il 50,3 % dei voti, del casalese
Paolo Filippi. Quest’ultimo ad Acqui Terme ha ottenuto 6.185 voti
(54,07 %).Ugo Cavallera del centro destra ne ha ottenuto 4.124
(36,06%) e Rossana Boldi della
Lega nord 933 (8,16%). Gli eletti
al consiglio provinciale per Acqui
Terme e l’Acquese sono Adriano
Icardi per la circoscrizione «Acqui
1»;Gianfranco Ghiazza per la circoscrizione «Acqui 2 - Ponzone e
Spigno Monferrato»;
red.acq.
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Amministrative
Volti nuovi tra i sindaci dei
Comuni che erano chiamati all’elezione diretta del primo cittadino ed al rinnovo dei Consigli
comunali. Cambi dovuti per lo
più alla mancata rimozione del
terzo mandato, quindi all’impossibilità di tanti sindaci uscenti di
non più riproporsi, ma anche a
cambio di pagina.
Nella Langa Astigiana spicca
il successo del sindaco uscente,
Stefano Reggio a Bubbio, un vero plebiscito. A Cassinasco, Santi, già vice, subentra a Primosig
e così a Castel Boglione con Migliardi, a Loazzolo con Grea, a
Sessame con Berchio e continuità anche a Serole, San Giorgio Scarampi, Olmo Gentile, a
Castel Rocchero, Marchelli per
Boido; Mombaldone, Armino
Francesco per Armino Ivo e via
via. Cambi a Cessole dove vince Degemi, prima in minoranza,
che sostituisce Bielli, che andrà
in minoranza con il suo candidato Piana. A Roccaverano è finita
l’era Garbarino, è sindaco Francesco Cirio. A Rocchetta Palafea,
Vincenzo Barbero va in minoranza, il suo candidato Mogliotti è stato battuto dal vice Giuseppe Gallo.
Nella Comunità Montana “Alta Valle Orba Erro Bormida di
Spigno” si continua, a Cartosio,
Pettinati succede a se stesso,
così come Piovano a Spigno e
Barosio a Bistagno, dove batte
il suo vice Colombano con più
del doppio di voti.
G.Smorgon.
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Acqui Terme. Ci scrive l’assessore alle Finanze Riccardo Alemanno: «Ringraziando
per lo spazio concesso, vorrei
ribadire quanto l’Amministrazione comunale ha già
comunicato in tema di ICI (imposta comunale sugli immobili
il cui acconto scade il prossimo 30 giugno) sia attraverso
le pagine de L’Ancora e i media locali, sia con manifesti o
con comunicazioni dirette ai
contribuenti ed anche tramite
internet sul sito www.comune.acquiterme.al.it .
Ricordo pertanto che, allo
stato attuale, i versamenti
possono essere eseguiti
presso gli Uffici postali (con
bollettini di c/c postale n.
50368620 del Comune di Acqui Terme, sui quali l’indicazione della Carige appare
solo perché gestore del servizio di tesoreria del Comu-
ne) oppure tramite il modello F24 (delega per il pagamento delle imposte il cui
utilizzo consente di compensare i debiti ICI con crediti
derivanti da altre imposte)
presso gli stessi Uffici postali o gli sportelli bancari,
sottolineando che in entrambi i casi il contribuente non
paga nessun tipo di commissione o costo aggiuntivo». I contribuenti che non
avessero ricevuto i nuovi bollettini con il c/c intestato al
Comune possono ritirarli
presso l’Ufficio Tributi del Comune di Acqui Terme che è
a loro disposizione per ogni
chiarimento in merito.
Ufficio tributi: Palazzo Comunale P.za Levi 12 – 3° piano, telefono 0144770221 0144770220.
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Inaugurate nella giornata di domenica 13 giugno
Una partecipazione rilevante
Le porte telematiche
uomo, fuoco acqua e sole
La rosa dei finalisti
per l’Acqui Storia 2004
Le porte
“inutili” per
Domenico Ivaldi
Acqui Terme. Con quattro
cerimonie distinte, nel pomeriggio di domenica 13 giugno è stato celebrato il compimento di altrettante «porte
telematiche» (il termine sta
ad indicare la possibilità, in
un prossimo futuro, di collegarsi telematicamente dalle
porte ad un call center che
fornirà tutte le indicazioni utili per chi visita la città, non
solo da un punto di vista
commerciale).
Durante l’inaugurazione, a
togliere il drappo per esporre al pubblico le realizzazione effettuate da artisti vincitori di un concorso
bandito dall’amministrazione
comunale, sono stati alcuni
bambini scelti tra il pubblico.
Tantissimo il pubblico presente, specialmente per la
Porta dell’uomo, inaugurata
verso le 16.30.
Tra le autorità, oltre al sindaco Danilo Rapetti, agli assessor i Daniele Ristor to,
Riccardo Alemanno, Alberto Garbarino e Mirko Pizzorni, c’era l’assessore Ugo
Cavallera, quindi il presidente del Consiglio comunale,
Ber nardino Bosio; il presidente e il vice presidente
dell’Enoteca regionale «Acqui & Terme e vino», rispettivamente Michela Marenco
e Giuseppe Traversa; il comandante della polizia stradale, ispettore Polverini; il
comandante la Compagnia
carabinieri tenente Francesco Bianco.
«Le porte debbono aprirsi
alla vita e alla verità, chiudersi alla violenza.
C.R.
Acqui Terme. Pubblichiamo un intervento del consigliere comunale Domenico
Ivaldi:
«È stupefacente la scoperta dell’esistenza di un centro
commerciale naturale, dove si
cerca con por te, progetti,
aree di controllo per bimbi, di
essere competitivi con i centri
commerciali artificiali. Lotta
impari, perchè al di là di ogni
buona volontà promozionale,
è quasi impossibile sconfiggere una concorrenza a cui
si è dato tanto incentivo. I
centri commerciali sono ormai
la norma e non è che le amministrazioni si siano mai impegnate più di tanto per impedirne il proliferare.
In una impietosa analisi
storica, gli oneri di urbanizzazione sono stati scambiati con
il parcheggio utile al supermercato, e in nome della promozione si raddoppiano nuovi
permessi con lo strumento
della variante parziale al piano regolatore.
Altro punto debole del commercio naturale è la ferocia
dei cerberi che multano l’ignaro acquirente.
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ALL’INTERNO
Acqui Terme. Il numero dei
volumi inviati dalle case editrici per partecipare alla XXVII
del Premio Acqui Storia sono
veramente tanti. Le due giurie, quella presieduta da Cesare Mozzarelli per la sezione
scientifica ed Ernesto Auci,
per la sezione divulgativa, dovrà scegliere la rosa dei finalisti tra ben settantotto volumi.
La cerimonia di assegnazione
del Premio è prevista ad ottobre con una novità, la
predisposizione di un fitto calendario di incontri con gli autori delle opere in gara, ma
anche, come affermato dal
sindaco Rapetti, per l’allestimento di una fiera-mercato
del libro nelle vie di Acqui Terme, probabilmente da realizzare sotto i portici del centro
città, un avvenimento che
contribuirà a creare la cornice
letteraria adatta alle aspettative degli acquesi.
È stata anche annunciata la
traduzione in lingua tedesca
di «Bandiera bianca a Cefalonia» di Marcello Venturi. Nel
tempo, l’Acqui Storia è cresciuto, si è diviso nelle due
sezioni attuali, ha visto nascere il riconoscimento speciale
«Testimoni del tempo» e, nel
2003, durante l’edizione coincisa con il sessantesimo anno
dell’eccidio di Cefalonia, è nata anche la sezione «La storia
in tv».
Sezione ideata dagli organizzatori della manifestazione
culturale acquese e per rimanere fedeli allo spirito dei fondatori, cioè di divulgazione
delle tematiche storiche al
grande pubblico.
R.A.
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- Tutti i risultati nei paesi
delle elezioni europee,
provinciali e comunali.
Servizi da pag. 10 a pag. 17
- Risultati scuole medie inferiori e superiori.
Speciale pagg. 21, 22 e 23
- Merana: sagra del raviolo casalingo e mostra fotografica.
Servizio a pag. 35
- Cessole: è deceduto Romano Porro.
Servizio a pag. 35
- Ovada: è Andrea Oddone
il nuovo sindaco.
Servizio a pag. 43
- Ovada: i promossi delle
medie inferiori e superiori.
Speciale pagg. 44 e 45
- Masone: sindaco è Ravera; Campo Ligure: sindaco
è Oliveri.
Servizio a pag. 47
- Cairo: Chebello riconfermato sindaco.
Servizio a pag. 48
- Canelli: Dus sindaco e Marmo presidente Provincia.
Servizio a pag. 51
- Speciale Assedio di Canelli.
Da pag. 53 a pag. 59
- Nizza: Vince la continuità,
Carcione eletto sindaco.
Servizio a pag. 60
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L’ANCORA
20 GIUGNO 2004
ACQUI TERME
DALLA PRIMA
DALLA PRIMA
DALLA PRIMA
Il cartellone presentato dall’ass. Garbarino
Elezioni
europee
Elezioni provinciali
Ici: istruzioni
dall’assessore
Un’estate piena di musica
Nel 1999 il carroccio aveva
ottenuto 2.699 voti, nelle elezioni di giugno 2004 i voti sono risultati 950 (8,31%) e i
politologi si chiedono cosa sia
accaduto per avere quasi dimezzato i voti durante la legislatura. Considerevole anche
il risultato di Alleanza nazionale, 778 voti (6,81 %), 143
voti in più rispetto al 1999
quando il partito si era presentato alla «europee» alleato con il Patto Segni e Alessandra Mussolini non era ancora uscita dal partito e fondato Alternativa sociale che
ad Acqui Terme ha ottenuto
136 voti (1,19%).
I Comunisti italiani, rispetto
al 1999 hanno lasciato per
strada 68 voti, passando
quindi da 593 a 525 voti
(4,59%). Per l’Udc, con 447
voti (3,91%), relativamente ai
risultati del 1999 che ne aveva acquisito 153, si può parlare di successo elettorale. Il
Patto Segni, che nel 1999 era
alleato con Alleanza nazionale, nel 2004 con Scognamiglio, ha ottenuto 38 voti
(0.33%) quindi è risultato in
fondo alla classifica solamente superato da Paese nuovo 3
voti, Federalismo in Europa 6
voti, Alleanza popolare Udeur
14 voti.
L’affluenza alle urne è stata
di 17.496 votanti (71,59%),
hanno votato 5.953 maschi e
6.572 femmine. Le schede
nulle sono state 634, quelle
bianche 460.
Infine Gianfranco Comaschi
per la circoscrizione «Acqui 3
Rocca Grimalda».
Per la circoscrizione di
Cassine è stato eletto Roberto Gotta. I non eletti di
Acqui Terme e dell’Acquese
rispetto alla precedente
legislatura, sono Anna Dotta
e Michele Gallizzi. Per Comaschi, Gotta e Icardi si tratta
di una rielezione.
Ugo Cavallera, che continua nel suo incarico di assessore regionale all’Agricoltura
e all’Ambiente, nel confronto
con Filippi, avrebbe pagato lo
scotto, come lo stesso ha dichiarato, di una errata strategia del partito e della Casa
della libertà nel presentarsi
divisi alle urne. Il risultato ha
sorpreso poiché erano in molti a prevedere il ballottaggio,
ma è concorde il pensiero che
in casa di Forza Italia c’è tutto
da rifare. Esultanza, invece
nella coalizione di centro sinistra e Filippi avrà un bel da
fare a contenere l’orda dei
«vincitori» poiché tutti chiedono di occupare una poltrona
di governo o di sotto governo.
Il dato di fondo resta anche
che oltre un migliaio di acquesi non hanno votato.
Paolo Filippi è dunque il
nuovo presidente della Provincia di Alessandria, ha conquistato la poltrona con un totale di 127.651 voti. Siederà
sulla poltrona che è stata per
due legislature di Fabrizio Palenzona. Dopo le giornate di
L’ANCORA
duemila
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festeggiamenti e di ringraziamenti, Filippi e la sua giunta
si metteranno al lavoro.
Gli abitanti di Acqui Terme
e dell’Acquese sperano di
non essere dimenticati come
è avvenuto in passato.
Con i complimenti, la città
termale che in termini di percentuali ha premiato Filippi si
augura che la nuova amministrazione provinciale non
tradirà la fiducia di coloro che
l’hanno votata e che la minoranza farà la propria parte per
difenderla.
DALLA PRIMA
Elezioni
amministrative
Continuità anche a Cassinelle dove a Ravera subentra Gallo; a Castelletto d’Erro, c’é Galeazzo a Cavatore Pastorino e a
Cremolino, Giacobbe assessore con Configliacco, stravince.
Nulla di nuovo a Montechiaro e
Grognardo, a Nani e Viola subentrano Cagno e Guglieri e a
Molare dove Chicco Bisio subentra a Negrini. A Pareto Minetti lascia a Bava e a Ponzone
dove Gildo Giardini, sostituisce
Mignone.
Eccezione di Denice dove
Pappa batte il candidato di Mastorchio. A Melazzo, dove tra
l’uscente Ghiglia e il suo predecessore Rapetti, si impone Diego Caratti.
Un solo voto di differenza a
Prasco, dove Parissi (lista dell’ex
Facelli) è battuto da Barisone.
Si cambia a Ricaldone, dove
Lovisolo batte Talice. Continuità
a Rivalta e Strevi, dove i vice di
Ferraris e Perazzi, Cossa e Ottria, vincono bene. Ad Orsara
Vacca succede a se stesso.
Per le provinciali nel collegio
di Monastero - Roccaverano (i
16 Comuni della Langa Astigiana), Palmina Penna è stata la
più votata, dopo c’é Giacomo Sizia e poi Paolo Milano. Bene
anche Celeste Malerba. Penna
(vice presidente del Consiglio) e
Sizia (assessore uscente) rientreranno poiché, se Musso e
Tasso diventano assessori, lasceranno il Consiglio. Nel collegio di Cortemilia, eletto l’ex sindaco di Prunetto, Luigi Costa e
manca per 20 voti Stefano Garelli, il più votato a Cortemilia.
L’indirizzo di posta elettronica: tributi@comuneacqui.com
Orario di apertura al pubblico dell’Ufficio Tributi del Comune di Acqui Terme: lunedì
8.30/13.30 - 16.00/18.00;
martedì 8.30/13.30; mercoledì
8.30/13.30; giovedì 8.30/
13.30 - 16.00/18.00; venerdì
8.30/13.30.
Si riassumono le principali indicazioni sull’ICI:
- aliquota ordinaria 7,00
per mille;
- aliquota ridotta, per le
unità immobiliari direttamente adibite ad abitazione principale e alle sue pertinenze
6,50 per mille.
Immobili in categoria catastale A/1 – A/2 – A/7 – A/8
– A/9 –A/11 detrazione di
euro 104,00.
Immobili in categoria catastale A/3 – A/4 – A/5 – A/6
detrazione di euro 130,00.
Versamento in acconto dell’imposta dovuta tra il 1° e il
30 giugno 2004:
- su conto corrente postale n. 50368620, intestato a:
Comune di Acqui Terme –
Ici – Servizio Tesoreria, utilizzando appositi bollettini postali reperibili presso l’Ufficio Tributi;
- mediante l’utilizzo del
modello F24 (delega di pagamento) presso qualsiasi ufficio postale, le agenzie bancarie o i concessionari della
riscossione.
DALLA PRIMA
Le porte
“inutili”
La multa è fatta a chiunque
si avvicini lasciando per pochi
secondi il veicolo in sosta vietata pur non intralciando il
traffico.
Quale seduzione potranno
mai avere la porta dell’uomo,
del sole, dell’acqua, del fuoco...? Tecnologia, linguaggio
criptico, una vuota ed irrealizzabile apoteosi di un cittadino cliente che disdegnati i
carrelli delle cose inutili, lascia i figli al baby parking e si
avventura a piedi per scialacquare i propri averi e tornare
con fardelli di roba caricati a
spalle dentro borse e canestri. Ma con quali vantaggi?»
Acqui Terme . Ritor na
«Notte d’estate 2004», la
manifestazione che offre un
calendario in grado di soddisfare tutti i gusti musicali
possibili, è pure caratter izzata da una ser ie di
appuntamenti proposti da
gruppi musicali storici, da
cantautori, da un festival canoro, da concertini che rallegreranno le serate e la permanenza degli ospiti della
città termale e divertiranno i
residenti. «Si tratta – come
affermato dall’assessore al
Turismo Alberto Garbarino –
di un calendario in grado di
soddisfare tutti i gusti musicali possibili, spaziando dalla
musica anni ’60, che sta rivivendo un nuovo splendore,
fino alla musica funk e hip,
passando per la musica tradizionale acquese». Il sipario
degli spettacoli di «Notte d’estate 2004» si aprirà, venerdì
9 luglio, con i «Formula 3»,
proseguirà, venerdì 23 luglio,
con uno spettacolo del cantautore Lino Zucchetta, comprensivo di un cast di personalità del mondo delle note di
ieri e di oggi. Sarà quindi la
volta, sabato 24 luglio, della
esibizione di «Articolo 31»
per ter minare, sabato 21
agosto, con il festival canoro
«Ribalta sotto le stelle».
Lo spettacolo degli «Articolo 31» è considerato di
grande interesse poiché inserito in una tournee d’impor tanza nazionale. J.Ax
(Alessandro Aleotti) e Jad
(Luca Perrini) hanno scelto di
chiamarsi «Articolo 31» perché, secondo la Costituzione
irlandese, è l’ar ticolo che
sancisce la libertà di espressione sui media. Conoscono
il successo nel 1993 con il disco «Strade di città», ma il
fenomeno scoppia con l’album «Messa di vespri» del
1994. Lino Zucchetta, già allievo di uno tra i più grandi
musicisti vissuti nel dopoguerra nella città termale,
Mario Bosio, vanta nel suo
curriculum artistico un’attività
trentennale di musicista e di
cantante in gruppi musicali
qualificati che hanno proposto concerti nei più interessanti e conosciuti locali pubblici e teatr i. Come compositore, Zucchetta vanta
una produzione discografica
composta da un centinaio di
canzoni, tra cui non mancano
successi in dialetto.
«Formula 3» è il gruppo
storico di Lucio Battisti, quello che negli anni ’70 ha rappresentato una fase importante per la musica italiana e
per il rock «progressive».
Unica band ad avere accompagnato Lucio Battisti nei
suoi rarissimi concer ti, la
«Formula 3» debuttò discograficamente nel ’69 con il disco «La folle corsa», in seguito interpretò, tra gli altri
brani, «Non è Francesca»,
«Sole giallo sole nero», «Eppur mi son scordato di te» e
rappresentato a Sanremo
«La folle corsa». Il programma «Notte d’estate 2004»,
comprende anche, tutti i sabato sera di luglio e agosto,
concertini eseguiti nelle vie
del centro città. Si tratta di
momenti di intrattenimento
per rendere più piacevole la
presenza in città di ospiti, di
turisti, di persone che preferiscono Acqui Terme per cure
termali o per turismo in genere. Questi ultimi saranno
accolti dalla musica di gruppi
musicali. Musica dal vivo che
si potrà ascoltare all’aperto,
passeggiando o seduti comodamente in un bar. Fa
sempre parte dell’iniziativa,
come sottolineato dall’assessore Garbarino, la realizzazione, sabato 21 agosto, del
festival canoro del Piemonte
«Ribalta sotto le stelle». Il
calendario di «Notte d’estate» fa parte del «feeling» tra
turismo e città termale, un
centro ormai elegante e prestigioso che offre al turista
arte, cultura, cure termali, vini, buona cucina.
C.R.
DALLA PRIMA
La rosa
dei finalisti
A dar vita al Premio furono
il presidente dell’allora Azienda di cura e soggiorno di Acqui Terme, Piero Galliano, con
Cino Chiodo, Marcello Venturi
ed Ercole Tasca, quest’ultimo
era presidente dell’Ente provinciale per il turismo, la massima espressione per il turismo della Provincia.
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L’ANCORA
20 GIUGNO 2004
ACQUI TERME
Fuori
dalle porte
Dopo i risultati elettorali
I primi commenti e ringraziamenti
Il commento di Paolo Filippi
«Una provincia grande e unita. Se questo è stato lo slogan
della nostra campagna elettorale devo dire che il risultato è
stato quello desiderato e sperato. Si tratta di uno slogan che
riassume tutti i concetti ampiamente condivisi dalla nostra
coalizione, che abbiamo veicolato attraverso un messaggio
carico di contenuti, che i cittadini hanno ritenuto credibile.
Pur avendo molte anime si
tratta di una coalizione coesa,
che sarà in grado di portare
avanti obiettivi condivisi per rispondere sempre più alle esigenze del territorio.
Territorio che ha risposto in
maniera forte e positiva alle nostre sollecitazioni: gli enti locali, i comuni, le comunità montane ci hanno portato questo risultato così buono con entusiasmo
e interesse.
Tale risultato al primo turno
non può che essere un ulteriore sprone a perseguire una linea
che è stata premiata da così
tanti elettori.
Come l’idea, rivelatasi poi vincente della Provincia grande e
unita, è stata all’insegna dell’innovazione senza rinnegare
la continuità, così il mio impegno
sarà in linea con questi valori.
Innovazione nei settori che
ne hanno una forte necessità e
continuità ove si siano già messe in atto soluzioni che hanno
portato a risultati positivi».
***
Il grazie di Ghiazza
«Gent.mo Sig. Direttore le
chiedo ospitalità sul giornale
per ringraziare tutti i cittadini di
Acqui e dell’Acquese che hanno voluto darmi l’opportunità di
essere eletto nel consiglio Provinciale.
Ho voluto affiancare alla mia
attività professionale l’impegno
politico perché penso sia un dovere di ciascuno cercare di contribuire a migliorare la società in
cui viviamo, e la politica, assieme alle attività di volontariato e
all’impegno quotidiano nel proprio lavoro, qualunque esso sia,
è una delle strade per cercare di
farlo.
Al centro della mia attività politica vorrei mettere i diritti delle
persone, in particolare delle fasce più deboli, perché penso
che una società basata sui diritti e non sui “favori” sia non solo
una società più giusta ma anche
quello che qualsiasi cittadino
desidera dalla politica, con la P
maiuscola.
Cercherò di battermi anche
per la Sanità pubblica che chi
governa attualmente il Piemonte sta portando allo sfascio, in
sofferenza nella nostra come in
molte altre realtà, e perché Acqui e l’Acquese riescano finalmente ad unirsi per un rilancio
reale di tutta la zona.
Vorrei essere il consigliere
Provinciale di tutti i Cittadini di
Acqui e dell’Acquese, con l’impegno, la professionalità, la disponibilità ad ascoltare e la chiarezza che ho sempre cercato
di avere nel mio lavoro: spero,
con l’aiuto e il contributo di tutte le persone che vorranno darmelo, di riuscirci veramente.
Ancora grazie a tutti!»
Gianfranco Ghiazza
***
Il grazie del PdCI
«Il Partito dei Comunisti Italiani della sezione “Camilla Ravera” di Acqui Terme, ringrazia tutti gli elettori e tutti quanti hanno
collaborato per il grande risultato ottenuto dai due candidati alle elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale: Adriano Icardi, nei collegi n.1 di Acqui Terme,
n.2 di Acqui Terme-PonzoneSpigno Monferrato e n.16 di
Cassine, e Piera Mastromarino, nel collegio n.3 di Acqui Terme-Rocca Grimalda.
Questa tornata elettorale ha
visto il Partito appoggiare la proposta di Paolo Filippi come Presidente della Provincia di Alessandria e di Daniele Borioli co-
me Vice-Presidente e portare
avanti un progetto di politica limpida, trasparente e corretta, attenta ai problemi della popolazione e alla tutela dei ceti più deboli. L’elezione del consigliere
nel collegio di Acqui 1 e le alte
percentuali raggiunte negli altri
tre collegi dimostrano la fiducia
che i cittadini hanno riposto nel
nostro progetto per una Provincia grande e unita, che punti a
valorizzare e a rispettare il nostro stupendo e ricco territorio e
che abbia tra i valori fondanti i temi dell’antifascismo, della pace, del lavoro e dei diritti».
***
Da un neofita della politica
«Per la prima volta ho provato ad avventurarmi in politica
partecipando alle elezioni per
il Consiglio Provinciale di Alessandria come rappresentante
dell’UDC.
Voglio esprimere la mia gratitudine a quanti mi hanno offer-
to aiuto in questa esperienza
per me assolutamente nuova.
Molti hanno avuto la pazienza di ascoltarmi, alcuni hanno
espresso sinceri sentimenti di
stima; altri, con molta correttezza, mi hanno rivelato una diversa collocazione politica: la
delusione del momento ha lasciato comunque immediato
spazio al rispetto per la coerenza ed il coraggio di esprimere la propria fede politica.Tutti mi
avete comunque aiutato a crescere e di questo vi sono grato.
Dico semplicemente “324” volte “grazie” a quanti hanno avuto la pazienza di scorrere tutta
la lista dei candidati per indicare la propria scelta sul mio nome.
Si associano ai miei sentimenti di gratitudine anche gli
altri candidati U.D.C. Roberto
Gotta, Attilio Tagliafico e Silvio
Tacchella”.
Simone Garbarino
I VIAGGI DI LAIOLO
DALLA PRIMA
AGENZIA VIAGGI E TURISMO
Le porte telematiche
Acqui Terme, con la sua
forza turistica e termale, vuole farsi conoscere, queste
porte si aprano sulle grandi
vie di comunicazione», ha
detto, fra l’altro, monsignor
Giovanni Galliano prima di
benedire le nuove strutture.
Daniele Ristorto, nel presentare le fasi progettuali, ha
ricordato che «le porte di ingresso, un progetto pilota finanziato dalla Regione, consiste nella realizzazione di un
centro commerciale naturale,
per il rilancio e l’incentivazione del centro storico della
città». L’idea, come anche
sottolineato dal sindaco Rapetti, fa par te anche di un
piano per mettere a sistema
le attività commerciali del
centro storico, per renderle
competitive. «Acqui è anche
la prima parte della parola
acquisti», ha detto Rapetti, è
quindi anche fondamentale
che nascano relazioni varie
potenziabili attraverso la tecnologia telematica. «La Regione ha creduto in questa
iniziativa e sfida dei tempi,
nel caso a livello commerciale e turistico-termale», ha affermato l’assessore Cavallera.
La Porta dell’uomo, situata
in piazza Italia, è stata realizzata da Carlo D’Oria, nativo
di Torino, diplomato all’Accademia di Belle arti di Torino.
È una scultura ad arco che si
interseca con il pavimento,
con la presenza di figure
umane che vi camminano all’interno. L’opera è stata realizzata in bronzo tramite una
fusione a cera persa presso
la Fonderia De Carli di Volvera.
La seconda ad essere
inaugurata è stata la Porta
del fuoco di piazza Addolorata. Progettata da Giovanni
Crippa, nato ad Omegna, ceramista e scultore, vive e lavora sulle colline che circondano il Lago d’Orta. La scul-
tura si presenta come un
portale, largo circa metri 2,50
per 3,50 di altezza, costituito
da due colonne in ceramica
di forma ottagonale, ritorte,
sormontate da capitelli modellati con figure astratte e
collegate da un arco in acciaio inox. Nelle colonne, gli
elementi aria ed acqua si
combinano generando un
movimento elicoidale. Nell’affrontare il tema, Crippa ha
preso in considerazione gli
elementi che caratterizzano
Acqui Terme, partendo dal
nome della città.
Verso le 17,30 è stata
inaugurata la Porta dell’acqua, situata in piazza Levi,
nelle vicinanze del Municipio.
Una scultura realizzata da
Mario Gallina, artista di Torino, città dove vive e lavora.
Gallina è docente di figuraornato modellato presso il Liceo artistico «Contini» di Torino, espone dal 1966 in Italia e all’estero.
Alle 18, circa, inaugurazione della Por ta del sole, in
piazza S.Francesco, realizzata da Giugi Bassani, diplomata all’Accademia di
Brera di Milano, vive e lavora
tra Milano e Maccagno (Varese). La porta, di notevoli dimensioni (3,80 metri di altezza per 2,75 metri di larghezza), è formata da due plinti
verticali e uno orizzontale a
sezione quadrata di 50 centimetri di lato di cemento armato.
Un materiale opaco che
contrasta con la luce, l’eleganza e la raffinatezza di
interventi decorativi costituiti
dalle tessere di alluminio e
dai cristalli Swarovski. L’idea
progettuale della Porta del
sole è stata quella di integrare l’antico con il moderno,
che si avvicina alla gente e
viene vissuta entrando a far
parte della quotidianità.
3
Acqui Terme. «Nel leggere l’articolo su “L’Ancora” del
13 giugno 2004 e più
precisamente “Nasce il centro commerciale naturale”,
essendo anch’io commerciante, mi sono sentita messa “Fuori dalle porte”.
In effetti non ritengo che l’iniziativa presa dal Comune
di Acqui sia corretta e rispettosa nei confronti dei commercianti che purtroppo per
svariati motivi non hanno la
fortuna di trovarsi nella zona
di Corso Italia, via Garibaldi,
ecc. ma sono nelle varie periferie e soprattutto sono
sempre cercati e presenti
quando c’è da pagare le tasse.
Nell’anno 2003 l’Assessore al Commercio del Comune di Acqui Terme, ha organizzato una serie di manifestazioni denominate Feste
delle Vie & Negozi in strada
proprio per portare a conoscenza di tutti i svariati settori esistenti nella nostra città
e che naturalmente non verrà
ripetuta per mancanza di fondi.
Sinceramente mi dispiace
di esser presa in considerazione solo quando c’è da pagare e così mi viene spontaneo porre una domanda: Perché, ad esempio, una parte
del fondo regionale non è
stato utilizzato per riorganizzare la suddetta festa, considerando il fatto che era stata molto gradita e toccava
tutti i commercianti?».
Una commerciante fuori
dalle porte (Segue la firma)
ACQUI TERME
Via Garibaldi, 76 (piazza Addolorata)
Tel. 0144356130 - 0144356456
e-mail: laioloviaggi@libero.it
VIAGGI DI UN GIORNO
LUGLIO
Domenica 20 giugno
DOMODOSSOLA
+ TRENINO CENTO VALLI
Domenica 27 giugno
LIVIGNO
Domenica 4 luglio
ST. MORITZ
TRENINO DEL BERNINA
Domenica 11 luglio
SAINT VINCENT
CHAMPOLUC
COL DU JOUX (Pranzo in ristorante)
Domenica 11 luglio
SANTA MARIA DELLA CORONA
+ LAGO DI GARDA
Domenica 18 luglio
EVIAN e GRAN SAN BERNARDO
Domenica 25 luglio
MONTE GRAPPA - BASSANO
Domenica 1º agosto
CHAMONIX e MER DE GLACE
Domenica 8 agosto
ANNECY e il suo LAGO
Domenica 15 agosto
COGNE
e PARCO del GRAN PARADISO
Dal 1º al 7 BRETAGNA - NORMANDIA
e la marea di MONT SAINT MICHEL
Dal 10 all’11
AIX LE BAINS - LIONE - CHAMBERY
Dal 17 al 18
JUNGFRAU - BERNA - INTERLAKEN
Dal 23 al 26 Tour della CROAZIA
PARENZO - LAGHI DI PLITVICE
ZAGABRIA - POSTUMIA
Dal 31 al 1º agosto
URBINO - LORETO - RECANATI
MACERATA e opera nello sferisterio
ARENA DI VERONA
Venerdì 25 giugno MADAMA BUTTERFLY
Venerdì 9 luglio AIDA
Venerdì 16 luglio IL TROVATORE
Venerdì 23 luglio LA TRAVIATA
Mercoledì 25 agosto RIGOLETTO
GIUGNO
Dal 25 al 27
Tour CORSICA
BUS+NAVE
Partenze assicurate da Acqui Terme
Alessandria - Nizza Monferrato - Ovada
AGOSTO
Dal 3 all’8
BUS
Alla scoperta della nuova Europa
BRATISLAVA - BUDAPEST - LUBIANA
Dal 6 al 10
BUS
PARIGI EURODYSNEY + VERSAILLES
Dal 10 al 19
BUS
SPAGNA DEL NORD e PORTOGALLO
FATIMA-SANTIAGO DE COMPOSTELA
Dall’11 al 15
BUS
BERLINO EXPRESS
POTSDAM - NORIMBERGA
Dal 13 al 21
AEREO
ISTANBUL - CAPPADOCIA
Dal 16 al 19
BUS
ROMA e CASTELLI ROMANI
Dal 21 al 30
BUS
ROMANIA - I MONASTERI
della BUCOVINA e BUCAREST
SETTEMBRE
Dal 1º al 5
BUS+NAVE
Gran tour della DALMAZIA
SPALATO - MEDJUGORJE
DUBROVNIK - ZARA
BOCCHE DI CATTARO
Dall’11 al 12
LUCERNA: ABBAZIA DI EINSIEDELN
e LAGO DEI QUATTRO CANTONI
Dal 16 al 20
BUS
Gran tour PUGLIA e BASILICATA:
OSTUNI - CASTELLANA - LECCE
ALBEROBELLO e MATERA
PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI DALLE ZONE
OVADA • Europeando Europa
Via San Paolo, 10
Tel. 0143 835089
NIZZA MONFERRATO • La Via Maestra
Via Pistone, 77 - Piazza del Comune
Tel. 0141 727523
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L’ANCORA
20 GIUGNO 2004
ANNUNCIO
Nildo Moretti
di anni 83
ACQUI TERME
TRIGESIMA
TRIGESIMA
Sebastiano DERIU
Rosa VERNA
in Cazzola
† 20 maggio 2004
Venerdì 11 giugno è mancato
all’affetto dei suoi cari. Nel
darne il triste annuncio, la
moglie Resi, i figli Franco e
Delma con le rispettive famiglie, unitamente ai parenti tutti, ringraziano quanti hanno
partecipato al loro dolore.
Ad un mese dalla scomparsa,
la moglie, i figli, nipoti e parenti tutti, lo ricordano con immutato affetto e rimpianto a
quanti l’hanno conosciuto e
gli hanno voluto bene. La
s.messa di trigesima verrà celebrata sabato 19 giugno alle
ore 18,30 nel santuario della
Madonna Pellegrina.
ANNIVERSARIO
ANNIVERSARIO
Rag. Vittore NOVELLI
† 20/06/2003 - 2004
Giuseppina RAVERA
in Olivieri
“Vivi quotidianamente nella nostra memoria, perché sei stato
un grande, come compagno,
come padre, come nonno...”. La
moglie, le figlie, i generi con Camilla, Vittoria, Andrea e parenti tutti, lo ricordano nella s.messa che sarà celebrata domenica 20 giugno alle ore 18 in cattedrale. Grazie a quanti vorranno partecipare.
“Coloro che le vollero bene conservano la sua memoria nel loro
cuore”. Nel 16º anniversario dalla scomparsa, il marito Guido, la figlia Miranda unitamente ai familiari
tutti, la ricordano nella santa messa che verrà celebrata domenica
20 giugno alle ore 11 nella chiesa
di Arzello. Un vivo ringraziamento
a quanti si uniranno nel ricordo e
nella preghiera.
Notizie utili
DISTRIBUTORI dom. 20 giugno - AGIP: viale Einaudi; Q8:
corso Divisione Acqui; TAMOIL: via De Gasperi; Centro Imp.
Metano: v. Circonvallazione (7.30-12.30).
EDICOLE dom. 20 giugno - Via Alessandria, corso Bagni, reg.
Bagni, corso Cavour, corso Divisione Acqui, corso Italia (chiuse
lunedì pomeriggio).
FARMACIE da venerdì 18 a venerdì 25 - ven. 18 Centrale;
sab. 19 Caponnetto, Centrale e Vecchie Terme (Bagni); dom.
20 Caponnetto; lun. 21 Caponnetto; mar. 22 Bollente; mer. 23
Cignoli; gio. 24 Centrale; ven. 25 Caponnetto.
TRIGESIMA
TRIGESIMA
Renato MANARA
Evasio ZANAZZO
di anni 71
ANNIVERSARIO
Carlo CASTIGLIA
Ad un mese dalla scomparsa, la
ricordano con affetto e rimpianto, il marito Paolo, i figli Maurizio e Claudio unitamente ai familiari tutti, nella santa messa
che verrà celebrata domenica
20 giugno alle ore 11 nella chiesa parrocchiale di Cristo Redentore. Si ringraziano quanti
vorranno partecipare.
Ad un mese dalla scomparsa,
la moglie Anna, il cognato, le
cognate, i nipoti e parenti tutti,
lo ricordano con affetto e rimpianto nella santa messa che
verrà celebrata domenica 20
giugno alle ore 10 in cattedrale. Si ringraziano quanti vorranno partecipare al ricordo
ed alle preghiere.
I familiari, ad un mese dalla
sua scomparsa, lo ricordano
con affetto nella santa messa
di trigesima che verrà celebrata mercoledì 23 giugno alle ore 18,30 nel santuario della Madonna Pellegrina. Si
ringraziano quanti vorranno
unirsi al ricordo ed alla preghiera.
Nel 3º anniversario della sua
scomparsa lo ricordano con
immutato affetto e rimpianto
la moglie, il figlio, la nuora, le
nipoti, le sorelle e parenti tutti.
La santa messa verrà celebrata sabato 19 giugno alle
ore 17,30 nella chiesa parrocchiale “N.S.Assunta” di Ponti.
Si ringraziano quanti vorranno
unirsi al ricordo ed alla preghiera.
ANNIVERSARIO
ANNIVERSARIO
ANNIVERSARIO
ANNIVERSARIO
Dario ANSELMI
Vittoria BONAFÈ
ved. Ratti
Nino MORES
1964 - 2004
Bartolomeo BERNOCO
† 23/06/2003 - 2004
Martedì 22 giugno alle ore
8,30 nella chiesa parrocchiale
di San Francesco, verrà celebrata una santa messa di suffragio nel 9º anniversario della sua scomparsa. I familiari
ringraziano quanti vorranno
unirsi al ricordo e alla preghiera.
“Nel pensiero di ogni giorno il
vuoto che hai lasciato è sempre più grande”. Nel 3º anniversario della scomparsa la ricordano con affetto e rimpianto la figlia Maria Antonietta, i figli Giovanni, Paolo, Alberto e i
familiari tutti nella santa messa
che verrà celebrata martedì 22
giugno alle ore 8 nella chiesa
parrocchiale di Ponti.
“Sono passati quarant’anni
ma nel mio cuore sei sempre
il mio papà che mi ha lasciata
troppo presto”. La santa messa di anniversario verrà celebrata in cattedrale martedì 22
giugno alle ore 18.
“Coloro che gli vollero bene
conservano la sua memoria
nel loro cuore”. Nel 1º anniversario dalla scomparsa, lo ricordano con affetto la moglie, la
cognata e parenti tutti nella
santa messa che verrà celebrata mercoledì 23 giugno alle
ore 11 nel santuario della Madonna Pellegrina. Si ringraziano quanti vorranno partecipare.
ANNIVERSARIO
ANNIVERSARIO
ANNIVERSARIO
Guglielmina BARBERIS
in Benazzo
Iolanda FADINO
Raffaele LOBELLO
† 21 giugno 2003
“Sono quattro anni che ci hai
lasciati, ma il tuo ricordo è immutato nei nostri cuori”. I familiari la ricorderanno con le
s.s.messe che verranno celebrate sabato 26 giugno alle
ore 18 nella parrocchiale di Bistagno e domenica 27 giugno
alle ore 17 nella Casa di Preghiera di Villa Tassara in Montaldo di Spigno. Un grazie a
quanti si uniranno al ricordo.
in Ivaldi
“Sei rimasta con noi nei pensieri di ogni giorno”. Nel quarto anniversario della sua scomparsa, la ricordano con immenso affetto e tanto rimpianto il marito, la figlia e parenti tutti nelle sante messe che verranno celebrate sabato 26 giugno alle ore 17
nella chiesa parrocchiale di Terzo e domenica 27 giugno alle
ore 18 nella chiesa di San Francesco ad Acqui Terme. Un grazie di cuore a quanti si uniranno nella preghiera.
Nel 1º anniversario della sua
scomparsa, la moglie, i figli e
la nipote lo ricordano con
grande affetto e rimpianto nella santa messa che sarà celebrata lunedì 28 giugno alle
ore 21 nella chiesetta di
“S.Rocco” in Rivalta Bormida.
Un sentito ringraziamento a
quanti vorranno unirsi alla
mesta preghiera.
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ACQUI TERME
ANNIVERSARIO
Sergio IVALDI
† 14 giugno 1994 - 2004
“Sei qui, non ci hai mai lasciate in questi dieci anni, ci hai guidate, abbracciate, sostenute nei momenti difficili, difese dalle
cattiverie, anche quando la croce era più pesante da portare.
Dal Cielo dove regna una grande luce di pace e amore, ci hai
insegnato ad intraprendere un cammino fiducioso mai interrotto. Per questo ci sentiamo serene e sicure di poter continuare a camminare mano nella mano, usando la nostra stessa
complicità che un tempo era così preziosa. Grazie di non averci
mai abbandonato e di esserci stato vicino”.
Elia e Ilaria
ANNIVERSARIO
ANNIVERSARIO
ANNIVERSARIO
Giovanni DOLERMO
“Il tuo ricordo è sempre nei
nostri cuori”. Nell’11º anniversario della scomparsa, lo ricordano la moglie, i figli, il genero, la nuora, nipoti, pronipoti e familiari tutti, nella santa
messa che verrà celebrata
domenica 20 giugno alle ore
11 nella chiesa di Arzello. Si
ringraziano coloro che vorranno partecipare.
ANNIVERSARIO
SANTE MESSE
ACQUI TERME
Cattedrale - via G. Verdi 4 Tel. 0144 322381. Orario: fer.
7, 8, 18; pref. 18; fest. 8, 9, 10,
11, 12, 18.
Addolorata - p. Addolorata.
Orario: fer. 8.30; fest. 9.30.
Santo Spirito - via Don Bosco - Tel. 0144 322075. Orario: fest. 10.30.
Cristo Redentore - via San
Defendente, Tel. 0144 311663.
Orario: fer. 18; pref. 18; fest.
8.30, 11.
Madonna Pellegrina - c.so
Bagni 177 - Tel. 0144 323821.
Orario: fer. 8, 11, 18 rosario,
18.30; pref. 18.30; fest. 8.30,
10, 11.30, 17.45 vespri, 18.30.
San Francesco - piazza S.
Francesco - Tel. 0144 322609.
Orario: fer. 8.30, 17 (rosario),
17.30; sab. 17.30 (rosario), 18
prefestiva; dom. 8.30, 11,
17,30 (rosario), 18; martedì
dalle 9 alle 11.45 adorazione.
Santuario Madonnina - Tel.
0144 322701. Orario: fer. 7.30,
17; pref. 17; fest. 10, 17.
Santuario Madonnalta - Orario: fest. 10.
Cappella Carlo Alber to Orario: fer. 17.30; fest. 9, 11.
Cappella Ospedale - Orario:
fer. 17.30; fest. 17.30.
Lussito - Tel. 0144 329981.
Orario: fer. 20; fest. 8, 11.
Moirano - Tel. 0144 311401.
Orario: fest. 8.30, 11.
5
Si è svolto giovedì 10
La processione
del Corpus Domini
Stato civile
Riccardo BAZZANO
(Rico)
Pinuccia MASCARINO
in Chiattone
Nel 1º anniversario dalla
scomparsa, lo ricordano con
affetto e rimpianto il figlio con
la rispettiva famiglia unitamente ai parenti tutti, nella santa
messa che verrà celebrata venerdì 25 giugno alle ore 18
nella chiesa parrocchiale di
San Francesco. Si ringraziano
quanti vorranno partecipare al
ricordo ed alle preghiere.
La ricordano con affetto e rimpianto nel 12º anniversario
della scomparsa, il marito, la
figlia, il genero, la sorella, il
fratello e parenti tutti nella
santa messa che verrà celebrata sabato 26 giugno alle
ore 18 nella chiesa parrocchiale di Cristo Redentore. Si
ringraziano quanti vorranno
partecipare.
Giovanni RABINO
(Jean)
Nel 16º anniversario della sua
scomparsa, i familiari tutti, lo
ricordano con affetto nella
santa messa che sarà celebrata sabato 26 giugno alle
ore 18 nella chiesa parrocchiale di Bistagno. Un grazie
a quanti si uniranno al ricordo.
RICORDO
Armando Vicenzi
Nati: Ilaria Zunino, Erica Bistolfi, Ivano Cardona.
Morti: Pietro Paolo Bosio,
Giovanni Bruno Poggio, Nildo
Ubaldo Moretti, Carlo Mazzarelli, Angelo Pasin, Psqualina
Sartoru, Anna Novarina Ivaldi.
Pubblicazioni di matrimonio: Salvatore Rosano con
Valentina Benedetto; Davide
Albesi con Sara Poncino.
RICORDO
Franco Vicenzi
“Ho fermato il vortice dei pensieri quotidiani ed eccovi, quasi
un simbolo luminoso a ricordarci coloro che amiamo e non tocchiamo più. Il vostro esistere al di là delle convenzioni materiali,
riscalda l’animo e consola dagli affanni e dalle brutture della
nostra vita. Dal vostro sorriso esce la voglia di amare, di esistere, di essere, al di là del tempo e del dolore. È il sorriso che illumina come il sole la giornata; escono parole che riempiono i silenzi del cuore. Grazie, da sempre e per sempre per ciò che
siete e che rappresentate, l’amore più grande”. La s.messa in
ricordo verrà celebrata mercoledì 23 giugno alle ore 17 nella
Un’amica
chiesa di “S.Antonio Abate” in Mombaruzzo.
Beppe VASSALLO
Martino DORO
1979 - 2004
1981 - 2004
“Il tempo passa ma il vostro ricordo rimane immutato”. I familiari unitamente ai parenti tutti, li ricordano con affetto e rimpianto
nella santa messa che verrà celebrata sabato 26 giugno alle
ore 18 in cattedrale. Si ringraziano quanti vorranno partecipare
al ricordo ed alle preghiere.
Acqui Terme. Grande partecipazione di fedeli alla processione
del corpus Domini giovedì 10 giugno. Dopo la celebrazione in
Cattedrale il Vescovo ha portato l’Ostensorio per le vie del città.
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L’ANCORA
20 GIUGNO 2004
VITA DIOCESANA
Religioni e la sfida della pace
Partecipa anche una delegazione di esponenti islamici
ai lavori dell’assemblea annuale, che si è svolta a
Doha, in Qatar, della Commissione per i rapporti religiosi con i musulmani che opera
in seno al Pontificio consiglio
per il dialogo interreligioso
(Pcdi). Temi all’ordine del giorno “la libertà religiosa” e “le
religioni e la sfida della pace”.
Due novità.
“È la prima volta che ai lavori della Commissione partecipa una delegazione di esponenti musulmani. Si tratta di
una novità rilevante, dichiara
mons. Pierluigi Celata, segretario del Pcdi. Il tema del ‘colloquio’ riguarda la libertà religiosa nel cristianesimo e nell’Islam e con la delegazione
islamica avremo modo di confrontarci e parlare”. “Il tema
sarà affrontato – aggiunge
mons. Michael Fitzgerald,
presidente del Pcdi – sia dal
punto di vista del magistero
della Chiesa sia da quello
islamico. Ci sono Paesi nel
mondo in cui i cristiani sono
minoranza e gli islamici maggioranza e viceversa. Così come ce ne sono altri in cui le
due religioni si equivalgono in
termini numerici. Dialogheremo alla luce di queste esperienze”. Altra novità dell’incontro è rappresentata dalla sede
dei lavori, Doha, in Qatar. “Solitamente – spiega mons.
Khaled Akasheh, capo ufficio
della sezione Islam del Pdci –
l’assemblea annuale della
Commissione si tiene a Roma. Ma quest’anno il governo
del Qatar ha espresso il desiderio di organizzare e ospitare un’iniziativa a favore del
dialogo islamo-cristiano. A
Doha sono arrivati circa un
centinaio di invitati da diverse
parti del mondo, tra cui venti
Paesi
arabi”.
Libertà religiosa: strumento
di pace
“Nel dialogo interreligioso è
importante che ogni persona
resti fedele alla propria religione. Per questo motivo la libertà di religione è importante
e assolutamente necessaria”.
È quanto ha detto il card.
Verso Lourdes
Acqui Terme. In questi giorni l’ufficio dell’Oftal di via Casagrande 58 in Acqui Terme è
aperto tutte le mattine, venendo
in ufficio o telefonando allo 0144
321035 sarà possibile avere tutte quelle informazioni che si ritengono utili.
Le prenotazioni devono avvenire improrogabilmente entro
il 30 giugno poiché le Ferrovie
Italiane chiedono un mese di
preavviso per la composizione
del treno, è uno sforzo organizzativo al quale tutti devono collaborare per la buona riuscita del
Pellegrinaggio Diocesano.
I parroci, che eventualmente,
non avessero avuto la locandina con le informazioni sul Pellegrinaggio, o per avventura ne
fossero rimasti sprovvisti o se la
stessa locandina si fosse danneggiata, possono mettersi in
contatto con il numero telefonico dell’Oftal che ne farà recapitare un’altra. Il pellegrinaggio
guidato da S.E. Pier Giorgio
Micchiardi, è anche un’occasione che i giovani della diocesi hanno di incontrarsi e lavorare fianco a fianco svolgendo un
servizio ricco di fatica e di soddisfazioni, di particolare importanza questo anno che ricorda
il millenario di San Guido.
Rammentiamo l’appuntamento del 27 giugno giornata
dell’ammalato che si svolgerà in
zona Valle Stura e del 4 luglio
data in cui si svolgerà la riunione tecnica degli addetti ai lavori.
Jean Louis Tauran, bibliotecario e archivista della Santa
Sede e già ‘ministro degli
esteri’ del Vaticano, intervenendo all’incontro a Doha. “La
liber tà religiosa tocca le
profondità dello spirito umano
– ha dichiarato il cardinale –
ed è la ragion d’essere di ogni
altra libertà. Essa rispetta sia
Dio che l’uomo e si estende
dal singolo alla comunità, ha
una dimensione civile e sociale”. Secondo Tauran così intesa “la libertà religiosa diventa
un potente strumento di pace,
poiché ci rende veri credenti,
consapevoli di essere membri
della stessa famiglia umana e
dunque fratelli e sorelle; coscienti di contribuire alla promozione della giustizia, della
responsabilità sociale, della
pace, della riconciliazione e
della solidarietà tra i popoli”.
“I leader politici – ha aggiunto
– non hanno nulla da temere
dai veri credenti: questi sono
inclini a lavorare per il bene
della società e sono antidoto
al fanatismo poiché sanno
che impedire ai loro fratelli e
sorelle la pratica religiosa, discriminare un credente di altra fede o addirittura uccidere
in nome della religione è un
abominio che offende Dio e
non c’è nessuna autorità, sia
essa politica o religiosa, che
possa giustificarlo”. Per questo, ha concluso, “ogni società
ha necessità di avviare un
dialogo basato sulla fiducia
tra autorità civili e religiose
perché i diritti e i doveri dei
credenti siano stabiliti e garantiti con particolare rispetto
del principio di reciprocità che
assicura a tutti gli uomini la
possibilità di vivere in ogni
parte del mondo la propria fede nel mutuo rispetto”.
Un patto contro il terrorismo e i fondamentalismi
Un patto mondiale tra le religioni basato sui valori condivisi di pace, di solidarietà e di
bene per sconfiggere il terrorismo, il fondamentalismo e la
violenza che imperversano
nella società attuale. È stata
la proposta di Hamid Rifaie,
presidente del Forum internazionale islamico per il dialogo,
per il quale “siamo tutti figli
dell’unico Dio e a tutti è stato
dato il compito di popolare di
bene la terra”. Che tradotto in
opere significa “rispettare la
dignità e la libertà di ogni uomo, vivere in pace e armonia
e difendere l’ambiente in cui
viviamo”. Da qui la proposta
del patto che deve vedere
“impegnati, innanzitutto, i capi
religiosi”. A sottolineare il ruolo dei leader religiosi è stato
anche Anba Shenuda, patriarca della Chiesa copto-ortodossa d’Egitto: “I capi delle
religioni devono contribuire a
diffondere il bene sulla terra e
insegnare a non avere paura
della diversità. Il dialogo interreligioso serve a conoscersi e
amarsi. Si dialoga non per
combattersi o guadagnare
adepti ma per incontrarsi e
scoprire valori comuni e condivisi”. Tuttavia, ha avvertito, a
sua volta, il grande imam di Al
Azhar Al-Sharif (Egitto),
Sayed Tantawi, “l’uomo non
può essere obbligato a credere. Costringerlo ad abbracciare una convinzione religiosa
aumenterebbe il suo distacco
e il suo odio per la religione.
La fede – ha ribadito – deve
essere basata su una scelta
libera e consapevole. L’Islam
non accetta una fede imposta”.
Dialogo, dono di Dio
La prima giornata ha visto
anche la presenza del primo
ministro del Qatar, Shaikh Al
Thani, che ha letto un messaggio dell’emiro del Qatar. “Il
dialogo – riferiva il messaggio
– è un dono di Dio agli uomini. La fede in Dio unisce gli
uomini chiamati alla pace, all’amore e non all’odio e alla
violenza”. “Il dialogo – ha proseguito – deve essere basato
sul rispetto reciproco, è uno
strumento di conoscenza ed
è il miglior mezzo per disinnescare ogni pericolo di intolleranza. E nostro compito lavorare insieme per correggere
alcune erronee informazioni
riguardanti i rapporti tra cristiani e musulmani diffuse da
alcuni media”. “È mia convinzione – ha concluso l’emiro –
che la principale causa del
sospetto e dei dubbi che accompagnano questo dialogo
sia lo sconsiderato comportamento di pochi nelle due religioni contrari ai veri principi
della fede. Auspico – ha concluso – che già dal prossimo
anno questa esperienza di incontro possa allargarsi anche
agli esponenti dell’ebraismo e
si possa così celebrare un seminario islamo-cristianoebraico, le tre religioni che si
ritrovano nella fede nell’unico
Dio. Questa è la strada per
costruire un mondo in cui a
prevalere siano valori di pace,
di amore e di tolleranza, per il
bene di tutta l’umanità”.
Religioni di pace
Islam e cristianesimo sono
due religioni di pace. Operano
a favore della concordia e della riconciliazione e non possono essere accusate di essere ‘violente’ solo per gli atti
sciagurati di pochi fedeli.
Questo è in sintesi quanto è
emerso nel corso della conferenza “Religioni e pace” che
si è svolta a chiusura della
prima giornata dei lavori dell’assemblea. “Sono più i punti
che uniscono che quelli che
dividono, ha detto il moderatore del dibattito, il giornalista
caporedattore esteri di Al-Jazeera, la tv satellitare in lingua araba che trasmette proprio dal Qatar. Islam e Cristianesimo sono più vicini di quello che molti, purtroppo senza
sapere, credono”. A riguardo
il presidente del Comitato permanente per il dialogo con le
religioni monoteiste di AlAzhar Al-Sharif (la moschea
de Il Cairo, Egitto.) ha ricordato che “non si può giudicare
l’Islam una religione violenta”.
Acqui Terme. Domenica 20
giugno 2004 l’Azione Cattolica festeggia i 30 anni di Campi scuola a Garbaoli. E lo fa
chiamando a raccolta nella
casa tutti quelli che hanno
passato dei giorni di serenità,
di amicizia, di riflessione, di
preghiera in quella splendida
frazione di Roccaverano. L’invito è aperto a tutti: e chi lo
viene a sapere lo comunichi
agli altri. Abbiamo scelto il
passa parola più che l’invito
personalizzato per questo incontro, un po’ nello stile della
casa.
È una festa che coinvolgerà
le tante persone che sono
passate (circa 400 passaggi
all’anno in media) ed anche le
esperienze che lì, forse, hanno trovato un aiuto a partire.
È una festa che assomiglia ad
un abbraccio per guardare
avanti e non il revival di un’esperienza passata.
Per molti ragazzi, giovanissimi, giovani, adulti, famiglie, sacerdoti, i Campi restano un punto fermo dell’esperienza della loro vita. Lì
andiamo a riflettere, ritrovare
spazio e tempo per riallacciare rapporti, amicizie, per dialogare ed anche dibattere
vivacemente.
Un luogo da vivere e non
per fuggire dalle nostre responsabilità.
Ci sarà una mostra con le
foto degli anni scorsi, banchetti che presenteranno
esperienze di cooperazione,
lavori, progetti, esperienze
- Venerdì 18 – Giornata mondiale di preghiera per la santificazione dei sacerdoti.
- Alle ore 21, alla Addolorata, incontro di preghiera, per i giovani, sullo stile di Taizè.
- Domenica 20 – Il Vescovo conclude la visita pastorale a
Cassinelle.
- Lunedì 21 – A Bazzana il Serra Club conclude l’anno sociale nell’incontro delle 19,45.
- Sabato 26 – Pellegrinaggio diocesano adulti di Azione cattolica.
Due giorni sul dialogo tra religioni
motori invitano tutti a compiere ogni sforzo per parteciparvi.
L’iniziativa si terrà sabato 3
e domenica 4 luglio, nella casa estiva dell’Azione cattolica
a Garbaoli di Roccaverano
(0144 953615) ed avrà come
relatori due fra i massimi
esperti nazionali in quest’ambito, ovvero il prof. Paolo Debenedetti (docente di Giudaismo nelle Università di Urbino
e di Milano) ed il prof. Brunetto Salvarani (autore di numerose pubblicazioni edite da
Morcelliana, Edizioni Paoline,
Marietti e fondatore della rivista di studi ebraico cristiani
“Qol”.
Congruo tempo sarà dedicato alla preghiera guidata
dal Vescovo di Acqui, mons.
Pier Giorgio Micchiardi e dal
pastore valdese Bruno Giaccone.
Questo il programma della
due giorni: Sabato 3 luglio
2004, ore 9: celebrazione biblica guidata dal vescovo di
Acqui, mons. Pier Giorgio
Micchiardi; ore 10: “A quarant’anni dal documento del
concilio Vaticano II sull’unità
dei cristiani (unitatis redintegratio): quali impegni per i cristiani di oggi”relazione del
prof. Paolo de Benedetti se-
L’Ac festeggia 30 anni
di campi scuola
Calendario appuntamenti diocesani
A Garbaoli, con il vescovo, il 3 e 4 luglio
Acqui Terme. Sono ormai
passati più di quarant’anni da
quando l’indimenticabile papa
Giovanni XXIII nel suo discorso di apertura del concilio Vaticano II insistè sul “dovere
del dialogo” ricorrendo alla
“medicina della misericordia
piuttosto che all’arma della
severità”.
Questa intuizione del Papa
“buono” è stata confermata da
Giovanni Paolo II: il quale, durante il Giubleo del 2000, da
Lisbona affermò “il dialogo invita tutti a irrobustire quell’amicizia che non separa e non
confonde: Dobbiamo tutti essere più audaci in questo
cammino perché gli uomini e
le donne di questo nostro
mondo a qualsiasi popolo e
credenza appartengano, possano scoprirsi figli dell’unico
Dio e fratelli e sorelle tra loro”.
È con questi intendimenti
che il Movimento ecclesiale di
impegno culturale dell’Azione
cattolica in collaborazione con
la Commissione per il dialogo
tra le religioni della Diocesi di
Acqui organizzano una due
giorni di riflessione ispirata al
versetto del libro di Rut: “Dove
andrai tu andrò anch’io: il tuo
Dio sarà il mio Dio”: Essa
sarà incentrata sul tema del
dialogo tra le religioni e i pro-
A Garbaoli domenica 20
guita dalla discussione e dalla preghiera di mezzogiorno;
ore 15.30: “Per un vocabolario
minimo del dialogo tra le religioni” relazione del prof. Brunetto Salvarani; ore 18 “Dalla
cena del Signore l’unità delle
nostre chiese” riflessione e
celebrazione della parola, guidata dal pastore valdese Bruno Giaccone.
Domenica 4 luglio 2004:
Ore 9: celebrazione biblica
guidata da un monaco; ore
9.30: “Le urgenze del dialogo
tra le religioni. per la formazione al dialogo, nella scuola,
nelle chiese e nella società”
relazione del prof. Brunetto
Salvarani seguita dalla
discussione e alle ore 12: (per
chi lo desidera) dalla celebrazione eucaristica; alle ore
15.30: “Quale impegno per
l’ecumenismo e il dialogo tra
le religioni nel 2004- 05 in diocesi” conversazione con l’intervento introduttivo di componenti della commissione
diocesana per l’ecumenismo
e il dialogo tra le religioni; ore
17.30: preghiera guidata da
un monaco.
Per le infor mazioni e le
prenotazioni si può telefonare
agli Uffici pastorali della 0144
356750 oppure allo 0144
594180.
missionarie, un pranzo preparato dagli amici della Pro loco
di Monastero, l’asinello della
Masca per i bambini, giochi
per tutti ed anche uno spazio
per fare silenzio, meditare,
confessarsi per chi vorrà.
Chissà se quei giovani e
quei preti che, trent’anni fa,
partirono per andare a rimettere in ordine quella casa canonica con i rovi che entravano nelle finestre immaginavano sarebbe andata così? Credo farà loro piacere gustare,
dopo questo tempo non lungo
ma significativo, il valore di
quella profezia povera, ma
ambiziosa.
I più, per fortuna, hanno
continuato a partecipare negli
anni, ad esserne protagonisti.
Non si celebrerà nulla e nessuno: solo un’occasione di incontro, condivisione, amicizia.
Anche ricordando nella Messa gli amici che qui sono passati e ora non ci sono più, ma
noi crediamo fermamente siano nella Casa del Padre.
Con questa festa apriremo
il sipario sull’estate AC: dalla
settimana successiva la casa
tornerà ad animarsi con la vivacità di tanti giovani e meno
giovani che la popoleranno
per tutta l’estate con un solo
rammarico: non poter aumentare il numero di Campi per la
mancanza di animatori.
E qui possiamo tutti chiederci e fare un regalo a Garbaoli per questo compleanno:
visto che l’esperienza è un
patrimonio ed una risorsa per
tutta la diocesi, perché non ci
diamo una mano ad investire
in “animatori” preparati per i
Campi-scuola? Potremo dare
una concreta risposta ai bisogni di senso di tanti ragazzi e
giovani d’oggi, anziché continuare a lamentarci dei loro atteggiamenti. Garbaoli è una
proposta ed una risposta ai
bisogni di crescita e di relazioni autentiche per chi cresce: facciamola crescere insieme.
Drittoalcuore
Non è il messia
che corrisponde
alle attese
“Fa’ di noi, o Padre, i fedeli
discepoli di quella sapienza
che ha il suo maestro e la sua
cattedra nel Cristo innalzato
sulla croce”, così prega la liturgia della messa di domenica 20 giugno, 12° del tempo
ordinario (colore verde).
Nel IV secolo avanti Cristo
(prima lettura) il profeta Zaccaria, nel libro biblico che porta il suo nome, presenta il
messia come il “servo sofferente”, il “capro espiatorio”:
Per questo Gesù nel vangelo
di Luca dice agli apostoli: “Il figlio dell’uomo deve soffrire
molto ed essere riprovato dagli uomini”. Il rifiuto deriva, nel
profondo dell’animo umano,
dal bisogno radicale di possedere l’eudaimonìa, la felicità.
“Il sommo bene, – si legge nei
dieci libri di Aristotele sull’Etica al figlio Nicomaco, opera
pubblicata da Andronico di
Rodi nel 55 a.C. – a cui ogni
individuo tende, è la felicità,
che rende la vita sceglibile e
non bisognosa di nulla; essa
è una attività dell’anima razionale, secondo virtù”.
La missione del messia, come Gesù la predica, non è
capita, anzi risulta deludente:
perché in nessuna delle sue
parole si trovano le attese razionali dell’uomo. La stragrande maggioranza della
gente si attende una persona
con potere, capace di
capovolgere in un sol colpo lo
stato delle cose, di stabilire
istantaneamente il diritto e la
giustizia (come li concepiamo
noi). Lui invece ci invita ad entrare in una storia di amore
attraverso la quale potremo rinascere, facendo sorgere un
nuovo ordine di cose: “Se
qualcuno vuol venire dietro a
me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e
mi segua. Chi vorrà salvare la
propria vita, la perderà, ma
chi perderà la propria vita per
me, la salverà”.
Il messaggio di Gesù ci
scombussola perché è diverso da come lo desideriamo.
Per questo viene impulsivamente rifiutato, espulso da
tutti coloro che non sono animati dallo Spirito. Gesù si vota liberamente alla morte perché egli sa che, solo attraverso la donazione totale all’amore, ci potrà portare, quasi
costringere, ad aprire gli occhi, rivelandoci un nuovo modo di vedere il Padre.
don Giacomo
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L’ANCORA
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ACQUI TERME
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Dal duomo alla valle d’Aosta
Alla elementare Saracco
Gita della comunità parrocchiale
dopo tante belle attività
Preziosi testimoni del
periodo bellico
Acqui Terme. Giornata diversa, per noi della comunità
parrocchiale del Duomo, lunedì 14 giugno: non solo una
giornata istruttiva, che ci ha
arricchiti nella conoscenza e
fortificati nella fede, ma anche
una fonte di piacevole svago
e di sano divertimento. Niente
di meglio, infatti, per concludere degnamente l’anno catechistico, della gita parrocchiale, premio atteso e meritato
per i ragazzi del catechismo,
dell’ACR, del coro, per i chierichetti e per tutti i collaboratori del Duomo, che hanno
visto così gratificato il loro
servizio instancabile e generoso, svolto nella gioia e nella
piena consapevolezza del
proprio spazio all’interno di
una parrocchia dinamica come quella della Cattedrale.
Alle 6,45 la partenza, sui
tre comodi e sicuri pullman
messi a disposizione dalla ditta Laiolo; momento propizio
per ritrovare amici e conoscenti, per ambientarsi in un
clima di serenità e di amicizia.
Durante l’intero viaggio si
chiacchiera piacevolmente, ci
si scambiano confidenze, battute, barzellette, qualcuno
canta, molti ridono: poi le preghiere, recitate con intensità
per chiedere assistenza al Signore. Dopo una sosta in una
stazione di servizio, ecco il
massiccio complesso alpino,
così maestoso e imponente.
E poi Aosta, l’Augusta Praetoria dei tempi antichi, la gemma della valle incastonata tra
le vette dell’Alpe: ci accoglie
l’arco di Augusto, vasto e
trionfo della città, maschio e
robusto simile a quella, ma
capace di non poca eleganza,
come dimostrano le semicolonne corinzie; il crocifisso all’interno è testimonianza della
fede viva, radicata, un tempo
sola compagna, che alberga
nell’animo dei valligiani.
Il centro cittadino, la piazza
Chanoux, è assai meritevole,
con il gradevole edificio del
Municipio dall’imponente facciata neoclassica, mentre è la
cattedrale l’esempio più alto
dell’architettura di Aosta, vero
connubio perfetto e compiuto
degli stili più importanti. Ed
eccovi nell’insigne Collegiata
di S.Orso, anch’essa piccolo
scrigno di stili diversi ma armoniosi nell’insieme: nel
grande presbiterio dai gotici
scranni canonicali la s.messa,
celebrata col solito piglio grintoso e inarrestabile, cordiale e
savio, dal nostro monsignor
Galliano che, nonostante i
piccoli ma fastidiosi problemi
di salute che l’avevano colpito
nei giorni scorsi, non ha rinunciato a fronteggiare le elevate altitudini e la temperatura rigida per stare accanto ai
suoi parrocchiani: la sua presenza attiva e coraggiosa è
sempre per tutti incitamento e
sprone a fare il bene, testimonianza di una vitalità antica
che solo la fede può dare. Dopo la messa, allietata dai canti del valente coro diretto dal
M.o Sergio Viotti, partenza
per Etroubles, villaggio
caratteristico dalle casette coi
tetti di ardesia e i fiori al balcone, dalle cui baite di legno
si gusta il panorama verdissimo della valle, si godono profumi e sapori ritenuti ormai
estinti in una società industrializzata e commerciale co-
me la nostra. Le brave suore
salesiane, che proprio in
Etroubles hanno una loro casa, hanno preparato un gustoso e genuino pranzo, cui
prendono parte in molti, specialmente tra gli arzilli “giovanotti” dell’Unitre; per gli altri
pranzo al sacco o nei numerosi ristorantini che allietano il borgo con il loro intenso
profumo di polenta. Dopo
aver terminato di pranzare ci
si ritrova tutti assieme: i più
piccoli possono giocare all’aria aperta, come una volta, liberi dalle catene di televisione e videogiochi, mentre le
persone più anziane passeggiano estasiate dalla salubrità
dell’aria e dalle for me del
paese, che sembra essersi
fermato ai tempi della loro infanzia. Alle tre si parte di nuovo, per il Gran San Bernardo,
sempre più in alto: ai lati della
stradina tortuosa si scioglie
ancora la neve, mentre una
marmotta saltella festante accanto alle acque chiarissime
di un ruscello gorgogliante;
qualche sparuta mandria di
vacche guarda il pullman con
occhio placido, continuando a
ruminare la sua soffice erba
color smeraldo. Il Gran San
Bernardo è uno spettacolo; a
più di duemila metri, immersi
nell’azzurro profumato di un
cielo così terso si sente ancor
di più la presenza di Dio. In
tanti acquistano souvenirs da
por tare a casa, moltissimi
varcano la frontiera e si ritrovano in Svizzera, ad ammirare i magnifici cani Sanbernardo che ancora sono allevati
da tre tenaci monaci, che anche in inverno offrono la loro
opera sulle vette alpine, nonostante l’età tarda e i ventisei metri di neve che toccano
quelle cime impervie. Quassù
il nostro fotografo Mario Cavanna ci immor tala, dopo
averci sistemati in posa. Ma
arriva l’ora del ritorno a casa,
e ancora dai finestrini dell’autobus tutti rimpiangono il sole
tenue, l’aria fresca di genziana, l’arricchimento culturale e l’atmosfera di cordialità e
convivialità serena che ci ha
regalato questa gita parrocchiale.
Bruno Gallizzi
Responsabile dei Chierichetti della Cattedrale
Acqui Terme. Monsignor
Galliano: un eccezionale “testimone del tempo” per gli
alunni delle classi quinte della
scuola elementare G. Saracco.
Lunedì 24 Maggio le classi
5ª A - B – C – D della Scuola
Elementare G. Saracco hanno ricevuto una visita che non
dimenticheranno facilmente:
quella di Monsignor Galliano
che ha catturato immediatamente l’attenzione degli alunni raccontando con la competenza, la vivacità ed il brio che
gli sono propri alcuni
significativi episodi di vita vissuta durante la 2ª guerra
mondiale.
Attraverso i suoi ricordi, sono affiorati a poco a poco i
momenti difficili e tragici vissuti in quegli anni e il coraggio e la determinazione dimostrati dalla popolazione acquese nonché l’eroismo di
persone come il Parroco della
Maddalena Don Minetti e la
Beata Teresa Bracco. Gli
alunni e gli insegnanti sono
affettuosamente grati a Monsignore per la sua viva testimonianza
che
ha
rappresentato uno dei momenti più coinvolgenti della
loro vita scolastica.
Un grazie sincero inoltre va
indirizzato ai meravigliosi
nonni delle classi 5ª A - C che
hanno accettato di buon grado l’invito e hanno saputo far
tutti partecipi con semplicità e
immediatezza di numerose
esperienze vissute negli anni
durissimi della 1ª e della 2ª
guerra mondiale.
Ringraziamento
Acqui Terme. Dopo cinque
anni di elementari trascorsi insieme, con serenità e grande
collaborazione, ora il cammino di Chiara va verso la Scuola Media. Porteremo sempre
nel cuore la maestra Alice Fillié e tutta la scuola di San Defendente. Grazie di tutto
I genitori di
Chiara Gottardo
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ACQUI TERME
Un volume presentato a palazzo Robellini
Nella conviviale del 15 giugno
La rinascita complessiva
del centro storico acquese
Al Rotary si è parlato
di chirurgia estetica
Acqui Terme. «Il centro
storico di Acqui Terme. I diversi momenti di una rinascita
complessiva». È il titolo e il
sottotitolo di un libro pubblicato a cura di Alberto Pirni, De
Ferrari editore, con programma di presentazione, a Palazzo Robellini, nel pomeriggio di mercoledì 16 giugno. Il
prezioso volume propone un
quadro completo ed esauriente su Acqui Terme attraverso
lo studio e l’esperienza di dodici professionisti che raccontano, ciascuno per il loro settore, la storia della città «fondata dalle acque». «Se oggi il
centro storico di Acqui Terme
- sottolinea Alberto Pirni - può
dirsi meta di un differenziato
ma costante flusso di persone, questo si deve certamente alla sua molteplice e plurisecolare attrattiva, ma anche
ai numerosi e recenti lavori di
riqualificazione urbana, che
hanno permesso, per così dire, di “restituire alla città” il
suo nucleo originario, riportandolo a quel livello di
funzionale e residenziale che
aveva ormai da lunghi anni
decisamente smarrito».
La città, parlando nello
specifico del centro storico,
come si desume dalla lettura
del libro, dopo un periodo di
abbandono e di idee confuse,
ha riacquistato funzionalità,
ha migliorato il suo aspetto, e
si sta rivelando una risorsa
dal punto di vista economico,
storico, architettonico e turistico. «Mancava un volume che,
pur dotato di sicura competenza scientifica, riuscisse a
riprendere in uno spirito di alta divulgazione l’intera storia
della città e, soprattutto, la
storia del suo centro urbano»,
è quanto sottolineato dal sindaco Danilo Rapetti nel presentare il volume. Un’iniziativa
editoriale, unica nel suo genere, che affianca e riunisce la
storia civile e religiosa a quella artistica, architettonica e
urbanistica. Il libro, riccamente illustrato, 267 pagine, offre al lettore un lavoro
omogeneo, indispensabile per
comprendere il vero significato e l’importanza del passato,
ma che guarda al futuro con
progetti e strategie di
riqualificazione. «Se il centro
di una città costituisce il nucleo per eccellenza della sua
storia - sono ancora parole
del sindaco Rapetti, che è anche autore della prefazione al
volume - questo libro intende
testimoniare la riacquistata
consapevolezza di tale funzione anche per il centro storico».
I professionisti che si sono
impegnati a comporre un quadro della città sono Emanuela
Zanda, archeologo, direttore
coordinatore presso il Ministero per i Beni e le attività culturali, Soprintendenza per i Beni culturali del Piemonte che,
tra l’altro ha curato l’allestimento e la redazione del catalogo del Museo archeologico di Acqui Terme, con un capitolo su «La città fondata dalle acque».
Geo Pistarino, professore
emerito dell’Università di Genova, autore di oltre settecento pubblicazioni, uno dei massimi storici viventi dell’età medievale con «La città medievale. Dalla signoria del vescovo al marchesato Aleramico
del Monferrato (sec IX-XII).
Gianni Rebora, direttore sanitario delle Terme, che da anni
unisce alla professione lo studio della storia locale, con
«Acqui al tempo dei Paleologi
di Monferrato». Carlo Prosperi, insegna materie letterarie
al Liceo scientifico di Acqui
Terme, si è occupato anche di
storia e arte locale, con «La
cattedrale di Acqui Terme».
Giovanni Galliano, tante le
sue pubblicazioni e gli incari-
chi svolti, con «La cattedrale
di Acqui Terme e la chiesa di
S.Antonio Abate. Memorie
storiche e recenti opere di restauro».
Poi ancora, Mauro Volpiano, architetto e ricercatore
universitario, con «Città e dibattito urbanistico nell’Ottocento». Studio associato
Gaia&Rivera, con «Il centro
storico di Acqui nella nuova
veste architettonica». Antonella Caldini, laureata in architettura con tesi sul recupero delle facciate dipinte del
centro storico di Acqui Terme,
con «Considerazioni sul recupero delle facciate dipinte del
centro storico». Matteo Ottonello, architetto libero professionista, con «Acqui Terme:
lettura di un insediamento».
Gian Luigi Bovio Della Torre,
insegna materie letterarie al
Liceo scientifico di Ovada,
con «Veduta di Acqui in un
acquerello inedito».
Come si può dedurre dai titoli dei capitoli, e come affermato dal curatore del libro Alberto Pirni, si tratta «di un lavoro composito, unitario, se
per unità si intende l’impegno
di valorizzare, in numerosi periodi storici e da molteplici
punti di vista, l’importanza di
un centro cittadino che annovera un passato significativo».
Il volume riprende in uno spirito di alta divulgazione l’intera storia della città e, soprattutto, la storia del suo centro
urbano, nucleo di confronto e
sovrapposizione di diversificate esigenze civili ed architettoniche.
C.R.
Acqui Terme. Ultima serata, martedì 15 giugno, per le
riunioni conviviali del Rotary
Club Acqui Ter me-Ovada.
Presentata dal presidente, al
Grand Hotel Nuove Terme si
è parlato di medicina, nel
particolare di chirurgia estetica e di chirurgia plastica.
Relatore il dottor Renzo Panizza, specialista in chirurgia
plastica. Responsabile del reparto del settore all’ospedale
di Alessandria, il dottor Panizza, con master e stage in Italia e all’estero, allievo di una
«grande» chirurgo, Graziella
Lupo. Quest’ultima, a sua volta, era stata allieva prediletta
del fondatore della chirurgia
plastica in Italia, il professor
Sanvenero Rosselli. I progressi di questo settore della
chirurgia sono eccezionali e
affascinanti, con tecnologia
sempre più avanzata e adeguata.
La cura della propria immagine, oggi grazie alle migliorate condizioni socio-sanitarie, diventa una esigenza individuale.
Quindi si ricorre al chirurgo
estetico, al chirurgo plastico,
per correggere o modificare
danni determinati da traumi,
malformazioni congenite; dal
chirurgo estetico per risolvere
problemi legati a difetti strutturali quali la forma del naso,
del volume della mammella,
dell’invecchiamento del viso
ed altrI. Ciò, senza possibilità
di miracoli, o di far ritornare
indietro l’orologio biologico.
Ma prima di sottoporsi ad un
intervento qualsiasi, come ripetuto dal dottor Panizza, bisogna accertarsi bene sulla
professionalità e della capacità del chirurgo che eseguirà
l’intervento, ma anche delle
tecniche e delle strutture che
intende utilizzare.
Se di questa branca della
chirurgia la maggior parte delle persone ha ancora una visione poco chiara, spesso imprecisa, gli ospiti dell’iniziativa
del Rotary Club Acqui TermeOvada, hanno avuto la possibilità di ottenere un notevole
chiarimento sul tema della
serata.
Il dottor Panizza, professio-
nista preparato e intelligente,
ha spiegato con parole comprensibili anche a chi non è
medico o ha una preparazione nel settore sanitario e con
l’aiuto di fotogrammi proiettati
su uno schermo, i casi di chirurgia estetica e plastica che
vanno per la maggiore. Iniziando dalla liposuzione, la
chirurgia contro i cuscinetti,
che rappresenta una scelta
per eliminare gli antiestetici
depositi di grasso localizzati
su pancia, gambe e glutei,
quindi della addominoplastica, per la rimozione della cute
e del tessuto adiposo in eccesso nella parte centrale e
bassa dell’addome, al disotto
dell’ombelico.
Parlando della mastoplastica riduttiva, intervento necessario a ridurre un aumento
esagerato del seno ed in presenza di mammelle pendule,
il dottor Panizza ha citato il
caso di un seno record, 5 chili
per mammella. Sempre a proposito del seno, ecco la mastopessi, intervento per mo-
dellare un seno cadente, sceso, per ragioni costituzionali,
per dimagrimento, età o altre
cause. Poi il lifting, al viso o
per ridurre l’eccesso cutaneo
delle superiori o per eliminare le cosiddette borse palpebrali,
(tecnica
blefaroplastica).
Senza dimenticare interventi di otoplastica, cioè delle
orecchie a sventola quando
vengono considerate inestetismi, ma si è parlato anche
della rinoplastica, cioè la rimodellazione del naso correggendone le proporzioni
senza stravolgerne il profilo.
Numerosi gli interventi, con
richieste di spiegazioni di vario genere. Prima della
conclusione della serata, annunciata con il gong della
campana da parte del presidente Frigo, gli ospiti della serata conviviale hanno posto,
come da tradizione rotariana,
la loro firma sulla ruota fatta
passare dal prefetto Adriano
Benzi.
C.R.
Grazie all’accordo con Genova
Giornalisti dalla Russia
in visita ad Acqui Terme
Acqui Terme. Lo scorso 9 giugno, 18 giornalisti russi, rappresentanti delle maggiori riviste e quotidiani del settore turistico, accompagnati dal responsabile del Comitato turismo di Mosca, sono stati ospiti di Acqui Terme.
La collaborazione tra la città termale ed il nuovo potenziale
mercato russo è il frutto di un accordo di programma che
l’Amministrazione di Acqui ha stipulato con il Comune di Genova in occasione delle celebrazioni del 2004 che vedono Genova Città Europea della cultura.
La delegazione di giornalisti russi, ricevuta dal Sindaco di
Acqui Terme Danilo Rapetti, ha dimostrato un grande interesse per tutte le strutture termali e per i trattamenti sia curativi
che estetici che si possono realizzare alle Terme di Acqui.
Ha infatti visitato sia gli stabilimenti balneo termali delle Nuove Terme che del Grand Hotel Nuove Terme, ma anche le strutture alberghiere situate in zona Bagni.
Dopo la visita alle strutture termali, hanno apprezzato molto
la passeggiata per il centro storico e commerciale rilevando come Acqui sia un luogo ideale per passare alcuni giorni in relax,
beneficiando sia delle sue bellezze artistiche che delle specialità enogastronomiche, gustate all’Enoteca Regionale «Terme e
Vino».
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L’ANCORA
20 GIUGNO 2004
ACQUI TERME
Successo del progetto di Aiutiamoci a Vivere
Nuovo spazio per lo spettacolo
Volontariato solidarietà
con le strutture sanitarie
Un chiostro sotto le stelle
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Dopo il concerto dell’orchestra di Alessandria
Se Ludwing va a far spesa
Acqui Terme. Abbiamo già
dato ampia notizia della manifestazione che si è svolta giovedì 3 Giugno, al Teatro Ariston con l’Associazione “Aiutiamoci a vivere Onlus”, a
conclusione della 3ª Fase del
Progetto Triennale di educazione al volontariato “Aiutiamoci a … Proposte di solidarietà” a cui hanno partecipato
gli studenti acquesi e dei paesi limitrofi.
Il
sottotitolo
della
manifestazione poteva essere
il seguente “Volontariato e solidarietà in collaborazione con
le strutture sanitarie”, proprio
perchè la grande novità consiste nel progetto delle “Cure
Palliative”. Un progetto, come
è stato sottolineato dal presidente prof. Merlano che mirerà a far sì che ogni “malato
terminale”, se lo desidera,
possa
concludere
dignitosamente il proprio viaggio terreno, adeguatamente
assistito, nella propria casa,
circondato dalle cure e dall’affetto dei famigliari. Per portare
a buon fine il progetto essenziale la collaborazione con le
strutture sanitarie ed ampie
rassicurazioni in tal senso sono state offerte dal Direttore
Sanitario della A.S.L. N°22,
Dott. Mauro Tinella nel corso
della manifestazione. Il Progetto sarà diretto dal dott.
Bianchi e coordinato dal dott.
Racanelli.
Ma durante la serata grande spazio di riconoscenza è
stato dato ad uno dei protagonisti del Progetto di solidarietà acquese, il dott. Gianfranco Ghiazza. Nei suoi confronti così si è espresso il
prof. Merlano: «Particolare
gratitudine esprimiamo al
Dott. Ghiazza, Direttore Operativo dell’Associazione che,
con le sue grandi doti intuitive, guida le attività nella giusta direzione.
Il Dott. Ghiazza è il nostro
Primario di Medicina, ma è un
primario atipico, in quanto
non solo possiede un’elevata
professionalità, ma anche una
grande umanità: è sempre vicino a tutti, per tutti riesce a
trovare il tempo e le parole di
conforto e di rassicurazione
necessarie; la sua sensibilità
e la sua integrità morale è
riconosciuta da tutti, specie
dai più deboli e dagli anziani.
Il Dott. Ghiazza non è il primario, è il medico di famiglia
del nostro Ospedale”.
Fiera del tartufo
Settima edizione
Acqui Terme. L’amministrazione comunale, con la determinazione del 26 maggio numero 157, ha annunciato la settima
edizione della Fiera del tartufo. La manifestazione è stata
programmata dal 18 al 23 novembre. Come idea l’iniziativa di
portare in mostra il tartufo è eccellente. Ma, una fiera, per rispettare anche al minimo il significato di questa denominazione
deve essere completa di non meno di una decina di stand con
altrettanti espositori di questo prezioso tubero. Altrimenti il nome di «fiera» non è appropriato. Se gli espositori sono pochini,
solo tre o quattro, questi ultimi devono essere inseriti nell’ambito della Mostra mercato o se preferiscono avere un loro ambito,
si riuniscano in uno spazio consono al numero degli espositori.
Nella determinazione dell’amministrazione comunale è scritto
che «il mese di novembre è il più idoneo allo svolgimento di
detta manifestazione, caratterizzata per dare l’opportunità ad
un pubblico allargato di consumatori e cercatori di conoscere le
produzioni tipiche della zona», ma nello stesso documento si
parla anche della «presa d’atto delle indicazioni favorevoli
espresse dal Sindaco». A questo punto c’è solo da sperare che
la «determina» sia passata, e scritta, senza esprimere la considerazione del sindaco Rapetti. In caso contrario Sindaco e
giunta comunale, in particolar modo l’assessore delegato al
C.R.
settore, perderebbero la fiducia della gente.
Acqui Terme. Notizie in
bianco e nero per la Musica.
Cominciamo dalla buona novella. La Musica ha scoperto
un luogo ideale per le sette
note: il chiostro di S.Francesco.
Un nuovo spazio
cinque stelle
L’acustica del sito (provata
dapprima dai complessi “etnici” il 4 giugno, poi dai cori giovanili due giorni dopo; quindi
dai saggi della scuola di musica della Corale “Città di Acqui
Terme” nello scorso fine settimana, addirittura col musical Il
fantasma dell’opera) è risultata, a dir poco eccezionale. Voci
e strumenti possono esibirsi
anche senza microfono; lo
scenario è suggestivo; la capienza risulta funzionale alle
esibizioni “classiche”, che di
rado superano i 100-150
ascoltatori (ma scommettiamo
che si possano sistemare comode anche 250-300 persone,
utilizzando con l’area centrale
anche i corridoi perimetrali).
C’è un palco (in un angolo)
ben studiato e, soprattutto,
nessun disturbo dall’esterno,
dove l’ampio parcheggio risolve non pochi problemi a chi
non è acquese. Che davvero
la questione del “luogo della
musica” sia stata risolta? Se le
stelle splendono placide nella
notte, verrebbe proprio da dir
di sì, almeno per l’estate (per
l’inverno, senza auditorium è
“un’altra musica”: all’Ariston,
ad esempio, dal punto di vista
acustico la bravissima Orchestra Filarmonica di Lodi - era il
30 maggio - è stata non poco
penalizzata).
Dunque, il chiostro. Che fu
prima dei francescani, e quindi
degli studenti (che contribuirono, sciagurati, a fine Ottocento a “cancellare” antichi affreschi) e nel quale si pensò,
qualche tempo fa, di collocare
il cuore della Nuova Biblioteca
(con progetto giapponese).
Pensate: libri, musica, associazioni (ci sono Corale & Banda, sale prove e scuole di musica), spazio concerto: intorno
al chiostro di S.Francesco potrebbe nascere un centro di
cultura veramente funzionale.
Ma se le stelle non stanno a
guardare son dolori
Ad Acqui bastano quattro
gocce per mandare in crisi l’estate degli spettacoli.
Questo il responso che si
ottiene senza consultare sibille, indovini e neppure consulenti dalla parcella milionaria.
Finché non ci sarà un teatro,
tutti a implorare Giove Pluvio-
so affinché si tenga al largo.
Ma l’Olimpo vuole di tanto in
tanto le sue vittime. In sacrificio Acqui ha immolato venerdì
11 giugno l’Orchestra Classica
di Alessandria, che ha poi trovato riparo nella Chiesa di
S.Francesco. E davvero un
monumento a Don Franco e
alla sua disponibilità. Poco poco che lo spettacolo venisse
annullato (come decine di altri,
negli ultimi trent’anni). Mortificante.
Acqui, l’estate, la pioggia:
davvero non è uno spettacolo
da “città turistico-telematica”.
Oltre alle porte, forse, occorrerà anche costruire quattro
muri e un tetto per musica,
balletto e opera.
Ce la faremo entro la fine
del Millennio?
G.Sa
Acqui Terme. Venerdì 11
giugno la rassegna municipale “Musica per un anno” ha
proposto, in S. Francesco, il
concerto degli strumentisti
dell’Orchestra Classica di
Alessandria.
Favoloso il recital che aveva titolo Suoni dalla tv. Cinquant’anni di musica televisiva.
Merito dell’ensamble (invitato a Modena da Pavarotti,
per una recita di Boheme) ma
anche dei contenuti: colonne
sonore di sceneggiati, film e
commenti pubblicitari tratti dai
capolavori del repertorio (vale
ricordare, allora, che Luigi
Giachino - direttore e solista
al piano - è titolare della cattedra di Musica per le immagini del DAMS di Torino).
Non bisogna essere
specialisti per “giocare” con i
motivi; semmai, in alcuni casi,
importa il requisito dell’età
anagrafica, per ricordarsi che
gli archi della Romanza in fa
maggiore di Beethoven furono associati per anni al liquore “Vecchia Romagna, etichetta nera / il brandy che
crea un’atmosfera” (che funziona anche poeticamente:
son due endecasillabi in rima
baciata) poi sostituiti dal Piazzola di Libertango (che ha suscitato una pioggia di applausi, ben più battente di
quella che cadeva in strada;
ma tutti i pezzi sono stati eseguiti al meglio).
Quanto agli altri classici ecco l’Aria sulla quarta corda
della trasmissione Quark (ancora qualche tempo i ragazzini ti chiedevano se la musica
l’avesse scritta Giovanni Se-
bastiano o Piero Angela) e il
Chiar di Luna di Debussy (per
Siemens).
Raro trovare un pianoforte
sulla spiaggia, che suona sul
bagno asciuga, ma capitava
di vederlo nella sigla di
“Odeon” (lo spartito era quello
trascinante di Honky Tonky
Train Blues).
Questo per il passato remoto della televisione. Poi è venuto il crepuscolo del “classico sinfonico”.
Una tendenza incrementata, anno dopo anno, col
sempre più massiccio utilizzo
della musica “leggera” (con
tanto di cantanti testimonial).
Nel concerto dell’11 giugno
due gli esempi: il folto pubblico ha ascoltato Come saprei
di Ramazzotti a commento
degli spot Barilla, e Paolo
Conte di Via con me, in viaggio con un’utilitaria Renault.
Doveroso l’omaggio a Ennio Morricone (con un midley
dal Mosè), e alle sigle delle
trasmissioni d’oggi.
Si è andati da “Sabato
Club” (che attinge alla colonna sonora di Casablanca) a
“Porta a porta”, per giungere
infine a “Mezzanotte e dintorni”.
Non c’erano né Vespa né
Marzullo, ma il bel concerto
ha rimandato a casa ogni
ascoltatore con un motivetto
televisivo in testa. E il mostruoso apparecchio con l’antenna (dispensatore di grandi
fratelli, piccole sorelle, fattorie
e “animali” televisivi d’ogni
razza) ha riacquistato, grazie
alla musica, un volto più umano.
G.Sa
REGIONE
PIEMONTE
Comune di Acqui Terme
Comune di Genova
Assessorato Promozione Turistica
Acqui Terme e Genova un binomio di storia e cultura
La cucina genovese
in tavola ad Acqui Terme
Prosegue la rassegna gastronomica di Acqui Terme e Genova
con un pranzo presso il ristorante “Cappello”
Ristorante “Gran Gotto”
DOMENICA 27
GIUGNO
-
ORE
13
presso il ristorate “Cappello”
Acqui Terme - Str. Visone, 64 - Tel. 0144 356340
Calice di Chardonnay Brut con piccolo preantipasto caldo
“Cupola” di polpo del Tirreno
con asparagi di mare e sparnocchi (gamberetti) al miele
Maccheroncini di casa con acciughe fresche e piselli
Filetti di triglie al rosmarino, sedano sbianchito all’aceto balsamico
ed emulsione di erba cipollina
“Cornucopia” con mousse ai frutti della passione,
dadolata di frutta e coulis di ananas e cannella
Caffè con friandised
Vini: Vermentino Riviera di Levante “Vigna Intrigoso” 2003 - Bisson
“Caratello” passito 2000 - Bissone
Chef Luca Fascioli
ANC040620010_eleEU
18:18
Pagina 10
L’ANCORA
20 GIUGNO 2004
Votanti
Lega Nord Padania
All. Pop. Udeur Mart. - Mast.
Federalismo in Europa
Alleanza Nazionale MSI
Verdi per la Pace
No Euro
Alt. sociale con A. Mussolini
Socialisti uniti per l'Europa
S. C. Di Pietro Ochetto It. val.
Verdi Verdi
Paese Nuovo
Lega per l'aut. All. Lombarda
Forza Italia P. Pop. Europeo
UDC Libertas
Sin. Eu. Part. Comun. Rifon.
Per la Sinistra Comunisti It.
Uniti nell'Ulivo per l'Europa
Fiamma Tricolore
Part. Rep. It. i liberal Sgarbi
Pensionati
Emma Bonino radicali
P. Segni Scogn. Liberald.
Codacons Lista Consumat.
Mov. Idea Sociale con Rauti
bianche
nulle
17496
711
2030
380
688
1530
346
822
11439
1380
2717
8783
4589
828
692
340
507
2737
801
557
337
133
1681
150
326
815
642
462
264
419
2215
497
988
893
1980
196
483
587
285
1700
730
306
111
293
3474
1075
180
497
376
1809
219
1075
879
322
619
535
426
616
606
8278
115
454
10211
602
282
368
764
613
784
1194
456
164
613
1343
1258
569
355
2686
524
115
954
3339
1717
140
247
1150
1634
1165
1698
1364
793
839
618
802
261
582
1016
12525
524
1432
332
564
1288
266
707
9321
1041
2171
6738
4164
678
541
291
436
1953
604
462
287
110
1412
128
287
625
447
356
198
322
1614
394
751
712
1429
178
399
344
223
1459
604
275
78
246
2806
857
134
426
338
1425
194
809
667
299
451
409
295
537
534
6391
67
321
8194
499
234
279
603
434
660
867
399
145
489
1062
1003
384
319
2069
419
95
750
2588
1384
134
216
939
1367
884
1279
1113
531
476
480
613
198
411
828
950
45
51
7
25
101
22
76
507
67
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211
39
40
12
35
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49
43
23
2
78
10
24
39
25
30
11
50
172
29
73
46
90
11
33
37
16
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35
35
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151
63
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40
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19
76
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15
359
43
30
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41
60
28
11
35
73
55
32
24
76
20
12
93
257
81
19
13
61
53
73
88
36
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16
56
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14
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18
38
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9
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77
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18
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1
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1
3
2
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1
1
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1
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1
1
778
33
87
27
24
71
24
46
532
52
105
487
266
52
34
25
34
114
36
37
17
10
77
7
14
63
46
7
6
13
108
12
23
47
82
13
26
8
13
93
44
18
10
16
146
56
6
28
22
83
8
49
41
26
28
25
12
34
19
465
6
24
424
20
11
11
29
14
66
49
14
16
16
71
76
19
22
108
39
2
62
352
78
3
12
71
105
30
117
59
37
30
28
59
9
33
48
271
5
22
8
12
13
3
8
169
16
28
104
54
12
11
7
7
38
15
6
2
1
20
1
7
12
4
—
2
6
17
5
4
17
27
2
3
10
1
47
10
2
2
4
32
16
1
1
4
22
5
16
7
3
8
4
4
12
13
101
—
6
127
7
—
1
8
8
7
12
3
2
2
16
19
7
4
30
7
—
17
35
14
—
3
16
23
11
17
16
11
6
7
5
7
3
17
113
1
10
1
2
6
—
7
64
14
15
74
37
7
2
1
2
18
5
3
2
2
7
2
1
4
5
1
—
2
17
5
5
4
20
—
2
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1
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13
8
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2
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5
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2
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5
1
69
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2
48
6
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1
5
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13
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16
20
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2
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5
5
10
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—
2
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—
4
136
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1
2
21
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6
91
16
7
45
38
11
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—
14
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1
7
—
2
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—
1
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10
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3
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6
—
3
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2
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2
2
45
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4
5
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1
3
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1
9
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10
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520
24
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10
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16
13
58
86
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14
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2
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18
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3
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2
46
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2
22
16
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3
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10
1
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9
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2
175
9
6
6
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107
1
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6
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4
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16
12
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4
23
3
—
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39
17
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15
18
14
27
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9
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2
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4
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8
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L’ANCORA
20 GIUGNO 2004
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14
4
8
36
7
14
11
26
5
5
4
7
—
10
195
65
93
70
226
21
62
33
374
33
92
125
15
25
25
85
11
26
18
21
17
34
121
229
103
252
280
179
61
89
106
288
80
16
1
5
1
3
—
2
1
—
—
2
72
1
15
10
17
2
79
73
6
—
98
48
14
17
24
61
10
19
15
26
14
25
1
1
1
—
2
—
2
1
1
—
—
5
1
3
4
6
2
2
2
5
—
6
19
4
2
6
9
5
1
3
18
4
7
18
3
2
5
9
5
—
2
18
3
7
609
213
157
180
370
136
171
74
270
74
318
17
4
9
11
19
2
4
2
8
—
16
67
25
22
22
58
10
7
6
56
11
24
46
7
—
1
5
2
4
1
5
1
18
264
126
86
101
200
109
37
35
145
52
79
26
5
7
7
18
2
9
4
7
—
19
109
14
16
16
25
6
101
19
16
3
140
65
59
42
38
119
32
46
34
48
16
60
50
20
36
15
64
11
18
9
27
8
35
Boldi R. L.
Piciuccio A. M.
Lanza M.
Pulvirenti A.
Scianca M.
Miragliotta C. M.
Tameo A.
Filippi P.
Oldrini G. Pinuccia
Gosio M.
Ferraris G. F.
Icardi A. A.
Galeazzo A.
Priarone D. G. B.
Quadrone G. D.
Testa G. P.
Chianello S. (Turi)
Marcorello L.
Gaione G. M.
Zingales M.
Cavallera U.
Salsilli S.
Pansecco M.
Mecucci D.
Borsino G. D. G.
Pampuro M.
Gotta R.
bianche
nulle
Votanti
1627 140
678 30
602 52
712 32
1424 77
453 25
533 16
397 28
1000 47
479 13
824 29
Votanti
2222
828
801
893
1809
619
597
456
1258
618
1016
nulle
bianche
70
133
51
10
10
32
22
2
83
3
24
15
71
28
73
53
21
bianche
Tagliafico A. A.
41
34
24
20
14
2
8
6
40
7
33
5
27
69
27
39
17
Tacchella S.
Vecchione A.
42
21
19
26
3
—
2
1
23
1
10
6
8
18
13
3
8
Cherchi M. T.
Mignone A.
359
264
123
7
31
15
58
15
165
15
74
70
60
91
309
90
92
Iazzetti V.
Marenco I.
6
22
2
3
—
15
—
—
4
14
10
1
33
5
5
156
7
Ratto M.
Maioli G. B.
81
43
22
6
3
5
11
4
42
2
9
6
8
2
23
14
23
Gotta S. P.
Cesario G.
11
4
2
—
—
2
1
—
10
3
7
2
3
5
2
2
7
Bocca L.
Cavallera U.
618
424
207
64
60
42
84
26
322
46
158
93
147
196
390
316
176
Cavallera U.
Gaviglio A.
14
19
7
1
1
—
2
—
4
2
8
1
4
2
10
7
6
Scarsi R. G.
Gaione G. M.
17
19
7
1
1
—
2
—
4
2
8
1
4
3
10
7
6
Gaione G. M.
Subrero F.
11
3
2
—
2
—
1
—
4
1
1
—
3
—
2
2
1
Vita M.
Bellingardo B.
1
1
—
—
—
—
—
—
—
—
—
—
—
—
2
1
6
Minetti O.
Guastamacchia F.
54
37
8
—
9
5
15
2
19
—
4
8
6
1
18
13
16
Bruzzone C. G.
Bisio G.
70
33
12
5
7
8
6
17
18
12
36
12
22
5
22
16
7
Mazzini A.
Biato E. M.
15
6
1
—
1
—
—
—
6
1
2
—
—
1
4
1
3
Biato E. M.
Dotta A. M.
94
57
43
9
4
32
8
6
37
34
51
12
70
48
27
251
39
Comaschi G.
Icardi A. A.
185
42
29
1
21
5
10
6
53
3
24
23
27
11
32
28
28
Mastromarino P.
Ghiazza G. M.
478
299
93
13
44
32
35
8
157
20
38
78
65
62
157
110
111
Cacciola V.
Rapetti N.
33
13
8
—
4
1
2
—
16
1
7
—
7
5
19
6
16
Abrile R.
Benazzo G. C.
26
13
5
—
5
2
2
—
12
2
4
1
2
4
14
3
7
Lacqua M.
Filippi P.
1033
531
216
31
100
88
86
43
342
75
170
145
210
156
309
440
252
Filippi P.
Lessio E.
3
2
—
—
1
—
—
—
2
1
—
—
1
1
2
1
2
Possevini A.
Miragliotta C. M.
3
2
—
—
1
—
—
—
2
1
—
—
2
1
2
2
2
Miragliotta C. M.
Anfossi B. L.
6
2
—
—
—
—
1
—
4
—
1
—
1
—
5
2
4
Scianca M.
Baldovino R. B.
1
13
3
—
—
—
—
—
—
—
—
—
2
—
1
—
—
Pulvirenti A.
Lanza M.
13
21
3
1
—
1
2
—
8
—
1
1
3
—
6
2
6
Lanza M.
Marengo M. L.
145
84
25
—
11
10
18
3
48
4
28
16
30
34
47
29
39
Forlini P. M. F.
Boldi R. L.
156
89
25
—
11
10
19
3
53
5
30
16
30
35
47
29
39
Boldi R. L.
2724 2018
1530 1286
692 541
133 108
264 196
196 176
285 223
111 77
1075 855
180 134
535 407
426 293
602 498
613 434
1194 866
1165 882
793 529
Elettori
Votanti
Elettori
672
711 522
2637 1952
642 447
454 321
613 489
1343 1061
1150 935
1698 1279
21
32
13
10
28
51
43
79
21
32
13
10
27
44
43
79
2
66
5
4
2
6
34
12
1
9
2
—
1
—
4
3
—
37
3
4
1
3
30
6
1
3
1
—
1
2
3
8
1
3
1
—
1
2
3
8
312
581
131
136
227
582
311
574
4
64
8
5
4
6
16
22
5
13
2
6
6
9
14
30
33
171
53
42
76
436
121
213
22
100
12
18
79
37
32
87
232
52
16
34
28
28
52
101
—
50
9
5
2
2
14
8
3
38
3
1
3
6
8
7
7
17
9
6
7
42
9
32
—
37
2
—
—
1
3
2
—
6
4
1
1
1
4
8
—
12
1
2
7
9
8
12
—
11
1
2
7
6
8
12
155
1127
258
114
149
302
375
431
3
21
2
5
4
7
10
13
12
59
124
20
12
52
39
84
1
6
—
—
6
7
16
15
73
467
83
55
68
103
164
216
6
76
11
11
14
21
51
15
38
469
29
14
25
84
48
50
18
56
19
2
55
79
121
131
13
75
19
4
20
30
40
42
bianche
nulle
5
4
10
4
3
47
10
5
1
3
25
8
11
126
10
17
16
34
107
37
59
346
96
68
14
9
42
13
22
271
42
22
20
4
60
1
17
34
14
nulle
—
bianche
122
Moro R.
2
Montagna P.
2
Genocchio V. G.
0
Gennaro M. G.
—
Ruzza E.
21
Benvenuto Q.
4
Cavallera U.
11
Scarsi R. G.
27
Gaione G. M.
176
Subrero F.
68
Naldoni F. M.
1
Bavastro A. S. G.
5
Colombino G.
337
Malagrino D.
14
Massa C. U. M.
14
Malfettani G. S.
1
Angelini D. A.
18
Pastorino N.
20
Cassano V.
19
Filippi P.
19
Zangirolami F.
562
Miragliotta C. M.
688
Bertinieri E.
nulle
Tacchella S.
47
30
369
141
112
1341
332
179
bianche
Cuccuru C.
1
3
9
6
11
22
8
4
Peola G.
Minetti B. G.
20
27
62
47
48
370
74
44
Viarengo C. D.
Corradi E.
5
3
11
7
3
78
12
8
Stradella F. P.
Ferrari E.
95
86
557
241
207
2210
483
291
Ercole M.
Clivio G.
4
2
11
4
3
54
11
8
Lazzarone M.
Cavallera U.
4
3
13
5
3
55
11
11
Salsilli S.
Scarsi R. G.
1
1
12
1
2
63
8
6
Cavallera U.
Gaione G. M.
—
—
1
—
9
5
—
—
Messina R.
Subrero F.
16
9
36
15
4
334
25
54
Gaione G. M.
Naldoni F. M.
15
6
13
16
10
639
85
24
Rubatto P. L.
Giacobbe V.
—
3
1
8
1
31
2
1
Borromeo A.
Bisio G.
26
9
43
29
34
917
58
60
Parodi N.
Erriquez M. M. M.
14
17
603
32
19
399
108
64
Soave G.
Repetto L. M.
91
68
305
111
82
1940
314
373
Piantato S.
Motta D.
5
5
25
11
14
125
14
14
Cerriana G. L.
Fornaro F.
10
10
16
16
10
115
20
14
Guastavigna G.
Garré L.
192
143
599
262
216
4913
691
676
Serralunga G. D.
Cassano V.
—
—
1
1
1
7
—
4
Lasagna P. A.
Filippi P.
—
—
1
1
1
8
1
4
Trezzi P.
Grasso A.
2
6
5
5
3
54
5
—
Filippi P.
Miragliotta C. M.
1
—
1
—
1
7
—
1
Castagno E. M.
Agosto G.
3
7
9
6
6
66
7
2
Miragliotta C. M.
Negri M. G.
5
8
79
37
22
308
35
36
Bigotti S.
Lanza M.
5
9
84
39
22
320
36
37
Berruti F.
Viano G. G.
329
291
1412
604
536
8189
1367
1111
Lanza M.
Boldi R. L.
380
340
1681
730
616
10211
1634
1364
Paladini P. G.
San Cristoforo
1236
Lanza M.
Provincia di
ALESSANDRIA
Gavi
168
Pagano M.
Bergamasco
185
Matis E.
Provincia di
ALESSANDRIA
Solero
4419
Boldi R. L.
Belforte M.to
Casaleggio Boiro
Castelletto d'Orba
Lerma
Mornese
Ovada
Silvano d'Orba
Tagliolo M.to
14
Boldi R. L.
Provincia di
ALESSANDRIA
Ovada
18
Votanti
Alice Bel Colle
Cassine
Castelnuovo B.da
Orsara B.da
Ricaldone
Rivalta B.da
Sezzadio
Strevi
27
Votanti
Provincia di
ALESSANDRIA
Cassine
3
Votanti
Acqui Terme (III)
Carpeneto
Cassinelle
Cremolino
Molare
Montaldo B.da
Morsasco
Prasco
Roccagrimalda
Trisobbio
Visone
33
Elettori
Provincia di
ALESSANDRIA
Acqui T. (III)
Rocca
Grimalda
605
Elettori
Acqui Terme (II)
Bistagno
Cartosio
Castelletto d'Erro
Cavatore
Denice
Grognardo
Malvicino
Melazzo
Merana
Montechiaro d'A.
Morbello
Pareto
Ponti
Ponzone
Spigno M.to
Terzo
637
Elettori
Provincia di
ALESSANDRIA
Acqui T. (II)
Ponzone
Spigno M.to
12550 8862
Elettori
Acqui Terme (I)
Elettori
Provincia di
ALESSANDRIA
Acqui T. (I)
11
Votanti
ELEZIONI PROVINCIALI
524
419
17
15
1
1
—
—
—
204
9
4
76
20
28
5
5
19
—
3
5
5
142
4
31
16
60
1
10
33
17
ANC040620012_eleAT
18:38
Pagina 12
L’ANCORA
20 GIUGNO 2004
nulle
38
357
224
1
—
7
2
3
7
3
3
—
—
1
—
7
2
3
5
3
3
—
—
16
7
17
29
41
131
23
89
1
18
9
2
11
6
12
54
6
32
7
13
21
14
46
21
14
43
12
1
3
9
1
3
84
31
73
30
12
20
nulle
112
47
124
bianche
25
10
36
Virga D.
2
2
6
Briola A.
17
29
35
Dabormida E. P. C.
7
3
6
Fogliato S.
4
58
18
Milano P. C.
35
42
67
Vaglio R.
5
1
14
Troia A.
275
226
397
Sizia G. A.
4
—
2
Borello Borello M.
4
—
2
Traversa G.
9
2
10
Penna P. A.
14
3
4
Borsello G. E.
10
5
15
Marmo R.
2
1
1
Barbotto F.
15
10
23
Piccicuto S. C.
484
12
85
Baldi G.
5
2
7
Cazzola S. P. F.
32
9
13
Valente M.
615
55
209
Porcellana E.
1041
339
750
Laiolo G. L.
1380
376
954
Malerba C.
nulle
14
—
18
39
21
53
5
24
—
4
bianche
15
—
18
39
21
55
6
27
—
4
Masoero S. R.
43
21
34
49
64
132
24
119
50
27
Briola A.
10
10
20
9
25
67
19
66
33
20
Cardona G.
1
1
2
—
1
—
—
5
—
0
Fogliato S.
9
46
7
7
48
39
14
46
—
3
Aresca M.
1
3
6
5
2
13
1
6
—
1
Tadini G.
24
2
266
11
5
62
5
18
—
1
Ravazza D. S.
13
3
10
21
17
49
44
37
3
14
Scagliola F. G.
3
1
—
8
10
20
2
13
1
28
Sconfienza S.
119
91
353
144
188
443
113
368
89
107
Carbone F.
3
1
1
2
1
8
1
6
—
1
Diagora B.
3
1
1
2
2
13
1
6
—
1
Borsello G. E.
3
—
10
4
4
18
27
12
—
1
Marmo R.
7
6
13
11
30
24
15
16
33
9
Lavagetto V.
2
1
10
3
5
19
4
16
—
2
Piccicuto S. C.
—
—
4
—
2
2
2
10
—
—
Spinello R.
22
12
29
9
25
30
11
57
5
4
Vaccaneo P. A.
31
2
72
65
29
499
14
56
7
8
Valente M.
4
—
30
5
2
20
—
—
—
1
Aluffi E.
13
3
20
59
5
53
15
45
1
8
Pregno R. A. L.
102
26
214
172
132
755
94
283
46
55
Fiorio M.
265
127
624
394
399
1458
246
808
143
198
Cagnotto E.
346
150
815
495
483
1700
293
1075
164
261
Pensabene G.
nulle
nulle
bianche
45
bianche
bianche
Desani M.
214
De Vito R. L.
Virga D.
Briola A.
243
Briola A.
Briola A.
Rosso A.
1349
Becuti E. V.
Balestrino P.
Fogliato S.
312
Fogliato S.
Fogliato S.
Benedetti G. C. M.
20
Scovazzi L.
Perfumo L.
Careddu M.
211
Cavallero B.
19
Troia A.
156
Piana M. A.
267
Sconfienza S.
90
Allineri A.
2791
Ratto V.
33
Mazzucco E.
41
Marmo R.
55
Barbotto F.
119
Piccicuto S. C.
85
Bo M. C.
29
Gabutto A.
460
Tulla L.
1200
Cantamessa E.S.B.
20
Guastelli A. G.
166
Porta M.
2685
Are M. S.
6386
Carpa A.
8279
Pesce F.
Parisi A. P.
Laiolo L.
246
Ravazza D. S.
Bielli O. C. V.
350
Torello P. E.
Vegezzi P. E.
16
Sconfienza S.
Aurino D.
26
Verri A.
Conti A.
300
Porta L. B.
Marcellino D.
314
Marcellino D.
Marmo R.
571
Marmo R.
Tagliarini V.
180
Barbotto F.
Piccicuto S. C.
11
Piccicuto S. C.
Saracco C.
1259
Brignolo R.
Bego B.
20
D'Urso A.
Mantovani S.
62
Massa F.
Musso M.
1306
Vadalà S. P.
Barbero M. L.
38
Fossati F. E. R.
Scarrone G. C.
4100
Scanavino S.
Mondo M.
19
Branda P. D.
Rapetti U.
21
Capra A.
Pesce F.
107
Pesce F.
Votanti
73
Votanti
Elettori
47
Galliano L.
Bubbio
Cassinasco
Castel Boglione
Castel Rocchero
Cessole
Loazzolo
Mombaldone
Monastero B.da
Montabone
Olmo Gentile
Roccaverano
Rocchetta Palafea
S.Giorgio Scarampi
Serole
Sessame
Vesime
22
Antonioli U.
Provincia di
ASTI
Monastero
B.da
Roccaverano
365
Pesce F.
Calamandrana
Moasca
S.Marzano Oliveto
367
Pesce F.
Provincia di
ASTI
Mombercelli
Agliano T.
67
Votanti
Bruno
Castelletto Molina
Castelnuovo Belbo
Cortiglione
Fontanile
Incisa Scapaccino
Maranzana
Mombaruzzo
Quaranti
Vaglio Serra
379
Votanti
Provincia di
ASTI
Incisa
Scapaccino
1670
Votanti
Nizza Monferrato
6333
Elettori
Provincia di
ASTI
Nizza M.to
8784
Elettori
Canelli
Elettori
Provincia di
ASTI
Canelli
ELEZIONI PROVINCIALI
Elettori
12
16-06-2004
822
507
557
337
419
306
222
879
322
121
569
355
120
140
247
582
707
436
462
288
322
275
194
667
298
67
382
318
94
133
216
411
144
170
103
126
58
99
77
200
58
20
106
80
18
34
113
96
19
9
11
6
9
5
25
14
11
5
12
7
2
2
3
10
—
15
2
—
—
1
1
2
1
—
2
3
1
—
1
5
64
99
25
40
17
11
24
124
10
12
44
44
10
16
99
34
12
18
10
35
14
75
9
16
11
—
19
9
3
7
1
13
3
—
3
2
—
—
1
3
3
—
1
1
—
1
—
1
5
8
1
4
6
3
4
6
4
1
5
2
—
2
1
6
28
8
7
6
11
2
6
14
3
—
9
5
2
3
—
4
5
1
12
20
1
—
4
9
9
1
7
2
—
—
—
6
3
—
—
—
—
—
—
2
3
2
—
1
—
—
—
2
2
—
—
—
—
—
—
2
3
1
—
1
—
—
—
1
464
197
274
116
192
127
68
357
163
32
199
167
59
72
94
238
2
3
1
4
1
2
—
1
6
1
4
2
—
—
—
1
176
46
46
32
56
32
11
148
19
9
52
23
21
25
3
65
6
3
92
5
4
—
—
11
11
—
3
18
—
—
2
4
1
2
—
—
4
1
—
5
1
2
1
4
—
2
—
3
190
59
9
15
79
35
14
89
33
7
83
28
16
19
6
72
—
—
2
1
1
1
—
—
—
—
—
1
1
1
—
1
17
15
14
9
7
8
5
16
12
4
8
17
2
3
3
9
40
47
65
31
26
35
26
66
59
6
30
45
16
14
76
63
30
17
10
10
22
7
10
41
23
5
9
9
4
6
3
34
29
17
8
10
22
7
10
39
21
5
9
8
4
6
3
30
2
2
9
1
5
2
4
1
1
—
2
1
1
—
—
—
2
2
5
1
4
2
4
1
—
—
2
1
1
—
—
—
31
36
56
32
35
37
24
40
39
2
50
52
7
18
9
21
33
14
10
3
10
3
11
26
11
6
16
8
5
3
3
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Zarri C.
Barbero E.
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Pellegrino G. M.
Robaldo G.
Bemer C.
Dolcetti G. M. G.
Costa L.
Giacchino P. G.
Colombo R.
Ivaldi L.
bianche
nulle
Magni G.
Oniceto M.
Bonifacino G.
Mirri R.
Zunino R.
Vadono B.
—
—
1
5
6
10
5
65
34
32
34
34
61
26
63
34
31
34
32
60
26
37
8
5
12
15
13
18
37
8
5
12
15
12
18
7
1
2
1
8
2
5
7
1
2
1
8
2
5
680
158
144
234
237
462
234
2
8
16
—
9
20
19
72
16
10
26
34
69
25
21
5
3
10
6
16
6
29
11
8
29
13
26
15
86 366 71
27 36 47
26 18 52
41 44 75
67 10 77
53 41 196
19 24 112
20
3
6
3
11
13
10
Pennino G. A.
Pessina R.
Barilari L.
Dernetti G. P.
Strocchio F.
Mocco F.
Pisano F.
Bertolotto M.
Bazzardi G. G.
Nicolick R.
Galimi G.
385 122 37
75 3
3
127 7
2
166 6
9
235 — —
409 3
2
176 — —
43
6
15
11
36
58
44
3
1
3
4
2
1
—
142 1
9
52 1
4
71 9
5
101 2
8
178 5
6
181 125 16
99 7
7
6
1
1
4
—
—
15
18
4
13
9
4
12
10
4
1
3
2
1
2
4
4
1
3
2
1
2
4
8
2
1
5
2
10
5
8 117 44
2 47 9
1 74 22
5 92 19
2 85 20
10 165 66
5 101 30
nulle
Sicco A.
Badano P.
Viazzo P.
Cuneo R.
De Micheli M.
Nocito A.
Aimo E.
4
5
40
34
1
10
1
10
3
5
3
5
17
29
15
29
14
14
12 98 84
14 329 183
nulle
bianche
Crepaldi G.
Crepaldi G.
Donato F.
Badano P.
Viazzo P.
Cuneo R.
Gargiuli S.
Nocito A.
Delmaschio A.
24 299 36 1824 150 117 17 113 18
18
18
16
79
76
47
46 668 440
nulle
bianche
Scardino M.
Robbiano G.
Cecchetti F.
Ferraro A. M.
Chebello O.
Bonifacino M.
Venturino M.
L’ANCORA
20 GIUGNO 2004
bianche
Aimo E.
Badano T.
24 20 19
— 6
6
— 5
5
1 26 26
4
8
8
5 163 155
1
5 15
Nocito A.
Badano P.
24
—
—
1
4
5
1
Gargiuli S.
Sicco A.
Grimaccia D.
Cagnone G.
Sanguineti F.
Bellasio R.
Bertolazzi G.
Romero R.
Caruso F.
Salerno P.
Dernetti G. P.
Strocchio F.
Marchini M.
Pisano F.
Bertolotto M.
Musso B.
Pessina R.
Pennino G. A.
Falasco A.
Moraglio M.
Nicolick R.
Cecchini F.
Fracchia G.
Testa G.
Giacchello M.
Votanti
ELEZIONI PROVINCIALI
Cuneo R.
Crepaldi G.
Goinavi I.
Cecchetti F.
De Vecchi C.
Brancaleoni A. M.
Bellasio R.
Carlini G.
Delfino F.
Pistone M.
56 4457 13 467 322 242 493 740 1848 146 2739 82
Costa C.
Gilardoni R.
Bellasio R.
Gallo S.
213 8 20
600 100 52
Cane M.
4
3
Murgia A.
Vicenzi N.
—
—
1
5
6
10
5
61
126
Santi C.
Bertolotto M.
37
2
4
4
5
3
2
2
7
Bertone R.
Viale C. N. A.
38
2
4
4
5
3
1
Falciani G.
Pessina R.
1980 1429
587 343
497 421
762 601
784 660
1754 1371
802 611
77 81 45 308 46 365 5
94 463 57 935 66 1008 53
Giordano S.
Ottera M.
Falasco A.
11 807 5 126 45
26 2103 10 291 76
Valle F.
Falasco A.
11
26
Benvenuto E.
Chiarlone M.
13
85
Bornacin G.
Nicolick R.
4
5
5 54 52 13
53 126 126 187 186 88
Fracchia G.
25 413 406 109 108 56
Giordani G.
Musso R.
Berti P.
11439 9311 242 228 25
Martini C.
Fracchia G.
2030 1432 4
4589 4164 56
18:19
Ferruccio M.
Poppa M.
Giacchello M.
Votanti
Elettori
16-06-2004
293
2241
459
371
340
232
1614
351
278
287
—
8
2
—
1
—
8
2
—
1
58
668
97
35
106
—
2
5
—
—
1
3
4
1
2
34
539
54
23
85
2
9
1
1
1
4
11
8
1
7
—
3
3
—
1
—
1
—
—
—
2
9
1
1
1
—
7
3
—
4
14
72
13
7
4
4
—
1
—
—
29 28 103
125 124 644
33 33 147
109 109 93
17 17 123
1
4
3
—
6
2
2
—
—
1
16
179
15
8
33
—
—
2
—
—
1
5
—
16
3
4
15
5
7
2
—
4
5
—
—
24
245
29
16
18
7
39
19
6
6
22
47
22
29
32
23
92
41
11
24
—
1
—
1
—
—
1
—
1
—
33
57
50
24
35
9
111
22
16
5
Biscia F. L.
Rostagno E.
Perletto
Cortemilia
Castino
Pezzolo Valle Uzzone
Castelletto Uzzone
Cerrato L.
Provincia di
CUNEO
Cortemilia
Giacchello M.
Dego
Giusvalla
Mioglia
Piana Crixia
Pontinvrea
Sassello
Urbe
Franchi G.
Provincia di
SAVONA
Dego
Sassello
Votanti
Altare
Carcare
Votanti
Provincia di
SAVONA
Carcare
Elettori
Cairo Montenotte
Elettori
Provincia di
SAVONA
Cairo
Montenotte
Elettori
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L’ANCORA
20 GIUGNO 2004
Acqui Terme: non ha votato
per le comunali (ha votato il
26 maggio 2002); sindaco è
Rapetti Danilo.
SEZZADIO
Lista n. 1, «tondo fondo giallo
con bordo rosso e scritta “Insieme per Sezzadio”», Arnera Pier Luigi voti 434; preferenze consiglieri: Angeleri Andrea 29, Baretta Massimo
Mario 16, Calmini Pier Luigi
14, Colombo Umberto 7, Desilvestri Fiorenza Maria in
Gallo 7, Fallabrino Giampaolo
13, Mandaglio Loredana 2,
Piccione Alessandro Luigi 20,
Ricagno Giancarla Pinuccia
in Scianca 31, Rovero Alessandro 7, Sardi Virginia Maria
Angela 33, Tasca Alessandro
Giovanni 15.
Lista n. 2, «rettangolo d’argento con stella blu, rettangolo d’argento con croce rossa
e scritta circolare “Unione Democratica”», eletto sindaco
Sardi Giovanni Battista voti
460, preferenze consiglieri:
Delfino Maura 25, Fava Ennio
11, Garrone Lorenzo Giuseppe 34, Garrone Sergio Eugenio 14, Pagella Ireneo Danilo
11, Pepè Salvatore 42, Ricagno Giuseppe Guglielmo 3,
Sardi Giovanni Francesco 17,
Sardi Giuseppe Domenico 13,
Scajola Giuseppe Alessandro
26.
Elettori 1150; votanti 936;
schede bianche 22; schede
nulle 20.
COMUNITÀ MONTANA
“ALTA VALLE ORBA
ERRO
BORMIDA DI SPIGNO”
BISTAGNO
Lista n. 1, «castello con spighe di grano, anziano con
bambina e scritta democrazia
e rinnovamento»; Colombano Franco voti 388, preferenze consiglieri: Astegiano
Giovanni Stefano 48, Monti
Giovanni 42, Carozzi Roberto
23, Fasano Fiorentina 9, Berretta Gloriana Giuseppina 10,
Rizzolo Alessandra 11, Bodrito Giuseppe Augusto 12, Nolai Maura 30, Resega Orietta
14, Bormida Davide 17, Patti
Ivan 6, Ranieri Paolo 12.
Lista n. 2, «scritta con caratteri in stampantello della parola “Bistagno” riportante i colori dell’arcobaleno, contornata dalle parole “sviluppo” e
“territorio”»; eletto sindaco:
Barosio Bruno Giuseppe
voti 810, preferenze consiglieri: Amandola Luciano 23,
Baldovino Camillo Pietro 145,
Bistolfi Sergio 30, Guglieri
Angelo 32, Lequio Bruna 35,
Martinotti Carlo Emilio 67, Parodi Laura 18, Piovano Rosa
Albina 61, Pozzo Alessandro
11, Rabagliati Roberto Pietro
Silvestro 56, Ravetta Franco
16, Tornato Andrea Luigi34.
Elettori 1530; votanti 1286;
schede bianche 32; schede
nulle 56.
CARTOSIO
Lista n. 1, «spiga di grano»;
eletto sindaco: Pettinati
Gianlorenzo voti 416, preferenze consiglieri: Alano Katiuscia 25, Biotto Edoardo 9, Cavallero Massimo 13, Debernardi Francesco 4, Dore Tiziana 12, Gaino Maria Maddalena 16, Greco Giancarlo
10, Rosso Giovanni 39, Sburlati Federico 41, Siri Luigi
Giovanni 11, Vercellino Romildo 50, Viazzi Cornelio Giovanni Alberto 18.
Elettori 692; votanti 542;
schede bianche 79; schede
nulle 47.
CASSINELLE
Lista n. 1, «spiga di grano»;
eletto sindaco Gallo Roberto voti 501; preferenze consiglieri: Arnuzzo Mauro Giovanni Gerolamo 72, Bisio Amedeo Carlo 1, Bisio Georgia 1,
Cartosio Bernardo 1, Frisone
Enrica 10, Peruzzo Guido 50,
Ravera Renzo Cesare Giuseppe 40, Sartore Tito 7, Siri
Mario Andreino 0.
Elettori 801; votanti 601;
ELEZIONI COMUNALI
schede bianche 61; schede
nulle 39.
CASTELLETTO D’ERRO
Lista n. 1, «torre civica con la
scritta “Per Castelletto d’Erro”»; eletto sindaco: Galeazzo Piercarlo voti 99; preferenze consiglieri: Levo Patrizia 4, Caiafa Alessio 1, Dappino Piercarlo 7, Galliano
Giorgio 1, Levo Enrica 3, Levo Giampiero 2, Levo Piercarlo 10, Panaro Carlo Giuseppe
13, Panaro Ernesto 13, Panaro Pietro 3, Tasinato Armando
0, Viazzi Sergio 5.
Elettori 133; votanti 108;
schede bianche 7; schede
nulle 1.
CAVATORE
Lista n. 1, «torre medioevale
con alberi circostanti»; eletto
sindaco Pastorino Giovanni
Carlo voti 157; preferenze
consiglieri: Beccafico Osvaldo
Michele 3, Bruzzone Angiolina 5, Cartosio Daniela 0, Castellucci Elisabetta 1, Gabutti
Simona 2, Gillardo Gian Franco 6, Grattarola Domenico
Piero 1, Masoero Carlo Alberto Adriano Mario 28, Mignone
Pietro Giovanni 3, Negri Elena Orlanda Alma 5, Olivieri
Emiliana 5, Zunino Gregorio
Antonio 7.
Elettori 264; votanti 194;
schede bianche 28; schede
nulle 9.
CREMOLINO
Lista n. 1, «campanile su colline con scritta “Alternativa
Democratica”»; Cardano Angelo Domenico voti 146;
preferenze consiglieri: Gherpelli Enrico 6, Oddone Dario
7, Garrone Giorgio Giovanni
6, Bertelli Alessandro 3, Giacobbe Angelo Bruno 7, Giacobbe Mario 1, Lantero Antonella Carme 7, Priarone Loretta Elda 1, Raccanelli Lorenzo 5.
Lista n. 2, «nella circonferenza viene rappresentato in modo schematico il profilo del
paese; sulla metà superiore
compare la dicitura “Insieme
per”, sulla metà inferiore compare la dicitura “Cremolino”»;
eletto sindaco Giacobbe
Piergiorgio voti 529; preferenze consiglieri: Bavazzano
Claudio 10, Puppo Germano
34, Caruana Antonino 22, Repetto Vanda Maria 15, Giacobbe Raffaella 18, Ferrando
Barbara 10, Priarone Felice
23, Configliacco Gian Piero
16, Danielli Italo 24, Torrielli
Luigi 42, Giacobbe Fausto 6,
Pesce Marco 22.
Elettori 893; votanti 712;
schede bianche 17; schede
nulle 20.
DENICE
Lista n. 1, «due mani in un
cerchio che si stringono in alto la scritta Impegno in basso
la scritta Collaborazione»;
sindaco: eletto sindaco Papa Nicola Cosma voti 97
preferenze consiglieri: Albarelli Luciana 10, Asinari Loredana 1, Cantamessa Alberto
6, Ciarlo Micaela 13, Dellera
Agata 2, Ferraris Francesco
12, Garbero Marco 1, Lazzarino Fabio 9, Lucente Forte
Antonia Giusy 8, Poggio Francesco 11, Poggio Giuseppe
Paolo 16.
Lista n. 2, «ponte, due colline
e torre con scritta “Per Denice”»; Carbone Daniele voti
76; preferenze consiglieri: Cagno Massimiliano 6, Ferrero
Fabio 14, Ghidone Carlo 9,
Lazzarino Luigi Giuseppe 6,
Lazzarino Ornella Giuseppina
5, Mastorchio Giuseppe 10,
Mozzone Simona 11, Sburlati
Elisa Pierina 6.
Elettori 196; votanti 176;
schede bianche 2; schede
nulle 1.
GROGNARDO
Lista n. 1, «tre spighe con
grappolo d’uva e foglia di vite»; eletto sindaco voti Guglieri Renzo voti 215; preferenze consiglieri: Allemani
Carlo 23, Basso Katia 9, Bistolfi Sergio 6, Boffa Fabrizio
Giuseppe 6, Bollino Renato 8,
Brugnone Elena 4, Cazzola
I risultati delle elezioni amministrative
Enrico Andrea 15, Dassereto
Franco 9, Dellacà Danilo 5,
Gatti Alda Maria Gloria 23,
Roggero Luca 8, Viola Walter
Angelo Giovanni 48.
Elettori 285; votanti 223;
schede bianche 5; schede
nulle 3.
Malvicino: non ha votato per
le comunali (ha votato il 25-26
maggio 2003); sindaco è Moretti Francesco.
MELAZZO
Lista n. 1, «stretta di mano
con dicitura “impegno collaborazione”»; Rapetti Emilio voti 253; preferenze consiglieri:
Cavanna Anita (detta Mirella)
6, Ferraris Rita 10, Garbarino
Giuseppina 14, Garbero Onorato Gianluigi 11, Ivaldi Daniela 1, Miele Alessandro 25,
Panaro Massimo 29, Pinazzo
Enrico Filippo 1, Porta Simona 6, Ricci Maggiorino Giacomo 6, Romboli Alfeo 4, Vezzoso Mirko 11.
Lista n. 2, «corona di comune con scritta insieme per migliorare contornata da ramoscello di quercia e vite»; eletto sindaco: Caratti Diego
Vincenzo voti 331; preferenze consiglieri: Alano Giorgio
7, Baldizzone Graziella 11,
Botto Mauro 22, Cavallero
Piero Francesco 7, Danielli
Augusto Paolo 5, Dellocchio
Walter 16, Ferrari Adriano 10,
Galliano Simona 25, Ivaldi
Giacomo 11, Molinari Claudio
17, Pagliano Piero Luigi 48,
Rossello Giuseppe12.
Lista n. 3, «bilancia con scritta “progredire insieme”»; Ghiglia Marino voti 243; preferenze consiglieri: Bandini
Mauro 4, Benzi Mauro 15,
Bottaro Roberto Fiorentino
22, Bozzo Sergio Gabriele
Vittorio 18, Casaleggio Daniela Rita 8, Cavallero Roberto
15, Fossati Valentina Luana
3, Gagino Antonella 10, Levo
Secondo 2, Ponte Fausto 5,
Solia Ornella 4, Zunino Daniela 21.
Elettori 1075; votanti 855;
schede bianche 13; schede
nulle 15.
Merana: non ha votato per le
comunali (ha votato il 13
maggio 2001); sindaco è Gallo Angelo.
MOLARE
Lista n. 1, «campanile con
scritta “Rinnovamento per
Molare”»; eletto sindaco Bisio Gianmarco voti 1042;
preferenze consiglieri: Albertelli Enrica 72, Alpa Lodovico
14, Callio Franco 72, Canepa
Francesco 45, Cavanna Guido 137, De Guz Maria Alba
31, Frotti Serena 11, Gori Annalisa 27, Negrini Tito 146,
Pesce Giovanni 7, Piana Antonino 28, Priarone Giacomo
52.
Elettori 1809; votanti 1414;
schede bianche 203; schede
nulle 169.
MONTECHIARO D’ACQUI
Lista n. 1, «cerchio con raffigurazioni stilizzate dei ruderi
del castello di montechiaro alto e della ciminiera storica di
Montechiaro piana in vari colori su cielo azzurro con sole
arancione e scritta “per Montechiaro”»; eletto sindaco:
Cagno Angelo Maria Ambrogio voti 325; preferenze
consiglieri: Accusani Andrea
16, Barisone Mirco 14, Bocchino Marinella 8, Bruno Graziella in Carozzo 15, Malfatto
Luciano Cesare 8, Mascarino
Ilario Augusto 15, Mischiati
Mauro Antonio 16, Nani Giovanni Pietro 58, Nebrilla Marco 24, Pistone Moris 10, Poggio Tiziana 21 , Robiglio Giovanni Carlo Giacomo 14.
Elettori 535; votanti 406;
schede bianche51; schede
nulle 30.
Morbello: non ha votato per
le comunali (ha votato il 13
maggio 2001); sindaco è
Campazzo Giancarlo.
PARETO
Lista n. 1, «tre foglie di quercia e la scritta “Per Pareto”»;
Moretti Valter voti 247; preferenze consiglieri: Alessandri
Ermanno 19, Barone Stefano
13, Caviglia Nima Laura 24,
Becco Marco 22, Cavallero
Giuliano 28, Bo Roberto 11,
Nassi Elisabetta 4, Vezzoso
Giuseppe 5, Vezzoso Graziella 9, Marras Mercede 15,
Garbarino Daniela 10, Borreani Giovanni 20.
Lista n. 2, «grappolo d’uva di
colore viola con pampino di
colore verde e scritta “Insieme per Pareto”, su sfondo azzurro»; eletto sindaco Bava
Andrea Giuseppe voti 249;
preferenze consiglieri: Accossano Fabrizio 14, Assandri
Marino 18, Bava Maria Teresa
25, Chiappone Valter 10, Galatini Romano 9, Gillardo Corrado 19, Malfatto Luciano 22,
Minetti Gian Piero 52, Scaiola
Lino 16, Vacca Giovanni 7,
Vezzoso Carlo 21, Vignolo
Silvia 2.
Elettori 602 ; votanti 498;
schede bianche 8; schede
nulle 9.
Ponti: non ha votato per le
comunali (ha votato il 13
maggio 2001); sindaco è
Alossa Giovanni.
PONZONE
Lista n. 1, «fontana con strada e casa e la scritta concentrazione democratica»; eletto
sindaco: Giardini Gildo voti
593; preferenze consiglieri:
Assandri Anna Maria 35, Assandri Romano 60, Martino
Roberto 31, Mela Francesco
26, Mignone Andrea Nato 51,
Moretti Massimo 25, Moretti
Pietro Bernardo 47, Novello
Andreina Emanuela 19, Olivieri Daniela 15, Ricci Paola
40, Valieri Attilio Giulio 27,
Zunino Silvia 26.
Lista n. 2, «cerchio a sfondo
azzurro contenente una stella
tricolore e ai lati la scritta
Ponzone agriturismo montano»; Torielli Claudinoro Lorenzo Aldo voti 175; preferenze consiglieri: Zunino Michela 7, Rosato Michela 3,
Galeotti Andrea 20, Lauria
Francesco 8, Berchio Paolo 4,
Dapino Maria Rosaria 5, Bassignani Pierluigi 16, La Rosa
Ettore 0, Grattarola Gianfranco Stefano 15, Olivieri Luigi 4,
Mazza Giuseppe 1, Gatti Giovanni Francesco Pietro 0.
Elettori 1194; votanti 866;
schede bianche 59; schede
nulle 39.
PRASCO
Lista n. 1, «campanile con
scritta rinnovamento democratico»; Parissi Dario voti
194; preferenze consiglieri:
Basso Patrizia 11, Bistolfi Luigi 11, Caruso Simona 6, Cavallero Lino 3, Cavelli Davide
31, Facelli Enzo Ugo 32, Ferrando Angelo Alessandro 7,
Ferrettino Massimo Carlo 6,
Mozzone Giampaolo 3, Rasoira Cristiana 20, Taramasco
Simone 7, Trucco Fiorenzo.
Lista n. 2, «chiesa e n. 2 spighe di grano incrociate»; eletto sindaco Barisone Piero
Bartolomeo voti 195, preferenze consiglieri Amato Giovanni 4, Armarolli Giorgio 7,
Bistolfi Giuseppe 10, Calcagno Ivo 4, De Luigi Roberto
17, Erbabona Giorgio 29,
Garbino Giorgio Angelo 5,
Manesco Alfreda 3, Siri Simonetta Maria 13, Tortarolo Fernando Enrico 12, Pastorino
Claudio 20, Vivan Giovanna
Maria 10.
Elettori 456; votanti 397;
schede bianche 4; schede
nulle 4.
SPIGNO MONFERRATO
Lista n. 1, «arbusti con sullo
sfondo vestigia di antichi insediamenti e la scritta “concentrazione democratica”»; eletto sindaco: Piovano Albino
Pietro voti 766; preferenze
consiglieri: Accusani Gian
Piero Severo Edoardo 23, Badano Davide 58, Becco Marco 26, Garbarino Mauro 156,
Lovesio Gianpiero 9, Mito Renato 35, Nano Giuseppe 180,
Piovano Caterina 21, Piovano
Maggiorino 31, Rossello Filippo 9, Scala Andrea 26, Viazzi
Sergio 63.
Elettori 1165; votanti 879;
schede bianche 70; schede
nulle 43.
Terzo: non ha votato per le
comunali (ha votato il 13
maggio 2001); sindaco è Arata Angelo.
VISONE
Lista n. 1, «torre stilizzata
poggiante su base di colore
arancione contenente la scritta “Per Visone” ed avente sul
lato sinistro un semicerchio
blu contenente sei stelle di
colore giallo»; eletto sindaco
Cazzuli Marco voti 396; preferenze consiglieri: Alemanni
Lorenzo 26, Caprifoglio Carlo
17, Cassani Luigi Giuseppe
13, Correnti Atonia 16, Ferraris Vittorio 7, Lupidi Ivana 9,
Piana Giovanni Vittorio 19,
Prusso Davide 32, Rapetti
Giuseppe Mario 26, Rizzola
Francesco 24, Toselli Lorenzo
Pasquale Alessandro 7, Tudisco Biagio 17.
Lista n. 2, «stretta di mano
circoscritta da due rami di alloro ed il motto “uniti per Visone”»; Cardinale Ercole voti
372; preferenze consiglieri:
Guglieri Giuseppina 10, Scazzola Eugenia Lorenza 26,
Cappella Pasquale 16, Carlini
Paolo 16, Gilardo Mauro Roberto 57, Infuli Marco
Nato 8, Ivaldi Cesare Antonio
8, Limone Vincenzo 15, Pisano Luigi 14, Zaccone Luciano
Alberto 7.
Elettori 1016; votanti 824;
schede bianche 28; schede
nulle 28.
COMUNITÀ COLLINARE
“ALTO MONFERRATO
ACQUESE”
Alice Bel Colle: non ha votato per le comunali (ha votato il
26 maggio 2002); sindaco è
Galeazzo Aureliano.
Cassine: non ha votato per le
comunali (ha votato il 16 aprile 2000); sindaco è Gotta Roberto.
MORSASCO
Lista n. 1, «torre civica con
orologio e meridiana sottostante la scritta lavorare insieme»; Scazzola Marco voti
201; preferenze consiglieri:
Arcolin Federica 3, Barisone
Massimo 11, Belzer Giuseppina 8, Belzer Marco 8, Filippini
Arduino Giuseppe 18, Giannetto Maurizio 3, Minetto Giacomo 8, Morbelli Barbara 15,
Priarone Gian Franco 13,
Priarone Franco 6, Rapetti
Ennio 11, Ratto Franco Giacomo Stefano 13.
Lista n. 2, «stretta di mano
all’interno di un cerchio, con
la scritta “uniti per Morsasco”»; eletto sindaco Scarsi
Luigi voti 310; preferenze
consiglieri: Rapetti Piero Giacomo 31, Giacomelli Giuseppe Giovanni 28, Badino Michela 4, Cavanna Gianluca
20, Curto Patricia Susanna
13, Furfaro Michele 11, Grasso Maria Antonietta 19, Grillo
Chiara 7, Parodi Daria Letizia
4, Prando Adriano Angelo 7,
Barbero Luigi 53.
Elettori 597; votanti 533;
schede bianche 10; schede
nulle 12.
RICALDONE
Lista n. 1, «sfondo bianco
con tratti arcuati di rosso e
verde - scritta centro sinistra
per Ricaldone - colline verdi»;
Talice Giuseppe Attilio voti
217; preferenze consiglieri:
Clemente Stefano 10, Donatelli Maria Luisa 7, Garbarino
Fabrizio 15, Grattarola Gio-
vanni 4, Icardi Celestino 31,
Lorusso Patrizia 10, Meloni
Francesca 2, Olivieri Francesco 7, Porta Maria Costantina
4, Seminara Carmelo 5, Vivaldi Lino 3, Zoccola Giovanni
Maria 7.
Lista n. 2, «“uomo che innalza un grappolo d’uva racchiuso in un cerchio che contiene
la dicitura insieme per Ricaldone”»; eletto sindaco Massimo Lovisolo voti 239; preferenze consiglieri: Anselmi
Andrea Emilio 12, Corso Andrea Sergio 3, Garbarino Enza 20, Lorusso Marcello 8,
Monzeglio Paola 4, Oddone
Davide 14, Rinaldi Andrea 11,
Sardi Guido 2, Sardi Mario
17, Sburlati Gianluigi 15,
Scarrone Mara 5, Voglino Patrizia 15.
Elettori 613; votanti 487;
schede bianche 16; schede
nulle 15.
RIVALTA BORMIDA
Lista n. 1, «torre merlata con
colline recante la scritta: insieme per Rivalta»; eletto
sindaco voti 604 Ottria Domenico Valter; preferenze
consiglieri: Ferraris Gian
Franco 34, Bistolfi Enzo Luigi
Guido 26, Bonelli Gianfranco
64, Canestri Giuseppina 15,
Caviglia Giovanni 33, Celauro
Emanuela 22, Garbarino Pier
Franco 15, Ivaldi Severina 9,
Lecco Barbara 30, Perono
Querio Saverio 31, Rizzo Elena 19, Robbiano Egidio 70.
Lista n. 2, «scorcio rappresentante la vecchia casa dei
nobili torre con la scritta “per
a’rvauta”»; Morbelli Pietro
Paolo voti 416; preferenze
consiglieri: Antimide Gian
Carlo 9, Barberis Marisa Tiziana 20, Briata Giovanni Gerolamo 80, Ciprotti Giuseppina Domenica 20, Ferraris
Marco 17, Giuliano Claudio 6,
Lepratto Giorgio 12, Morbelli
Emiliana 18, Pietrasanta Caterina Maria 17, Pisani Ernesto Angelo 16, Profumo Maurizio 32, Sciutto Paolo 13.
Elettori 1343; votanti 1059;
schede bianche 31; schede
nulle 8.
STREVI
Lista n. 1, «veduta da un oblò
di edificio e torre campanaria
su collina stilizzati, tralcio di
vite con grappoli d’uva e sottostante vasca»: Parodi Angelo voti 505; preferenze
consiglieri: Balzaretti Antonella 42, Garbossa Gabriella 14,
Giovani Daniele 14, Ivaldi Antonella 7, Laiolo Tiberio 6,
Mazzarello Giacomo Mauro
24, Monti Alessio 56, Ottonelli
Franca 10, Panozzo Giovanna 16, Potenza Settimio 54,
Scolletta Giorgio 13, Ugo Michael 46.
Lista n. 2, «torre su collina alberata con scritta lista Perazzi
per la continuità»; eletto sindaco Cossa Pietro Domenico voti 713; preferenze consiglieri: Perazzi Tomaso 156,
Businaro Luigi Alberto 29, De
Luigi Claudia 10, Ivaldi Lorenzo Piero 40, Linares Gabriella
Cinzia 4, Lo Sardo Carmelo
28, Maiello Antonio 45, Mura
Giuseppe 1, Piana Giuseppe
Stefano 5, Ponzano Giovanni
Battista 44, Roglia Cristina
45, Verdoia Maria Margherita
10.
Elettori 1698; votanti 1278;
schede bianche 37; schede
nulle 23.
UNIONE DEI COMUNI
“UNIONE DEI CASTELLI
TRA L’ORBA
E LA BORMIDA”
CARPENETO
Lista n. 1, «mani tese con la
scritta “Impegno collaborazione”»; Caneva Gian Paolo voti
251; preferenze consiglieri:
Arabia Concetta 5, Brilli Dario
26, Campora Enrico 4, Canepa Massimo 14, Delli Santi
Luca 17, Ferraro Tomas 16,
Ivaldi Giorgio Ernesto 31, Leibanti Paolo Eugenio 4, Mansani Manrico5, Scarsi Tomaso
• continua a pag. 15
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L’ANCORA
20 GIUGNO 2004
ELEZIONI COMUNALI
• segue da pag. 14
Mario14, Zunino Giovanni Angelo19.
Lista n. 2, «cerchio contenente bilancia stilizzata e scitta “Insieme con Vassallo per
Carpeneto”»; eletto sindaco
Olivieri Carlo Massimo voti
394; preferenze consiglieri:
Bisio Giovanni 55, Vassallo
Mauro 65, Bezzi Maria Rosa13, Brilli Rosari 9, Coletti
Alberto 11, Frixione Barbara
12, Leppa Giorgio 4, Perelli
Annalisa11, Perfumo Adriano5, Pesce Giampiero 14,
Piana Fabrizio 5, Sciutto Andreino 18.
Elettori 828; votanti 678;
schede bianche 24; schede
nulle 9.
Castelnuovo Bormida: non
ha votato per le comunali (ha
votato il 13 maggio 2001); sindaco è Cunietti Mauro.
MONTALDO BORMIDA
Lista n. 1, «bandiera su centro abitato con scritta “Progresso Montaldese - Autonomia”»; eletto sindaco: Iazzetti Viviano voti 261; preferenze consiglieri: Rinaldi Giuseppe Alberto, Badano Remo, Balleari Maria Teresa,
Boncore Roberto, Bottero Elisabetta, Bottero Enrico Arturo, Caneva Laura, Decarlini
Maria Grazia, Di Prima Antonio, Giacchero Gianfranco,
Lantero Agostino, Poggi Marco.
Elettori 619; votanti 401;
schede bianche 92; schede
nulle 48.
Le preferenze individuali non
sono state riportate per come
ci è stato riferito, disposizione
del sindaco.
ORSARA BORMIDA
Lista n. 1, «grappolo d’uva e
foglia di vite e due spighe di
grano»; Ragazzo Sergio voti
134; preferenze consiglieri:
Carozzo Aldo Agostino 2, Cestino Maria 25, Farinetti Ines
4, Marenco Aldo 9, Primo
Bruno 4, Pronzato Alessandro Vittorio 6, Ricci Maria Teresa 11, Robino Rinaldo 12,
Santoro Federico 6.
Lista n. 2, «torre su collina alberata»: eletto sindaco Vacca Roberto voti 182; preferenze consiglieri: Automobile
Salvatore 17, Barisone Piercarlo 10, Campora Carlo 10,
Capello Laura 4, Gandini Carlo Pasquale Erminio 9, Marenco Edoardo Aldo 7, Mariscotti Lorenzo 6, Pronzato
Danilo 11, Ragazzo Francesco Riccardo 12, Rizzo Giorgio 16, Rizzo Pier Paolo Gino
9, Rossi Stefano 9.
Elettori 454; votanti 316;
schede bianche 2; schede
nulle 4.
TRISOBBIO
Lista n. 1, «gruppo di case,
campanile e castello con
scritta “Insieme per Trisobbio”»; eletto sindaco Facchino Antonio voti 365; preferenze consiglieri: Bisio Andrea 3, Bistolfi Mario Augusto
2, Caputo Aldo 2, Carosio
Gianpaolo 12, Comaschi Marco Giovanni 29, Giacobbe Enzo 3, Giacobbe Remo Pietro
15, Grillo Enzo Alberto 1, Olivieri Silvio Camillo 0, Repetti
Nicoletta Marida 3, Toselli
Mariangela 4, Viviano Mario
20.
Elettori 618; votanti 476;
schede bianche 82; schede
nulle 29.
COMUNITÀ MONTANA
“LANGA ASTIGIANA VAL BORMIDA”
BUBBIO
Lista n. 1, “campanile sormontante grappolo d’uva con
due spighe di grano (in bianco e nero)”; eletto sindaco
Reggio Stefano Giuseppe
voti 492, preferenze consiglieri: Beltrame Franco 36,
Berca Gianfranco 46, Bertonasco Claudio Gerolamo 13,
Bocchino Ernesto Luigi 15,
Busso Guido 60, Caffarelli
Morgana 26, Cavallero Lara
I risultati delle elezioni amministrative
19, Cazzola Sergio Pier Franco 5, Cresta Piera 12, Defilippi Massimo 31, Mondo Fabio
52, Torelli Gianfranco 67.
Lista n. 2, “tralcio di vite con
grappolo e anfora con scritta
Bubeum (in bianco e nero)”;
Baccagni Mario voti 201,
preferenze consiglieri: Brusco
Carlo Ernesto 23, Cauda Piero Giovanni 9, Cazzola Giuliana Maria 4, Diotto Giovanni
(Gianni) 8, Marengo Bruno Filippo 10, Mascarello Giovanni
20, Mondo Paolo Arturo 10,
Nicodemo Pietro 11, Oddone
Daniela Maria 24, Penna Giovanni Roberto 6, Roveta Maria Rosa Teresa Giuseppina
11, Visconti Angela Maria
Giovanna 9.
Elettori 822; votanti 707;
schede bianche 6; schede
nulle 8.
CASSINASCO
Lista n. 2, “scorcio di paese
con la dicitura: educazione, rispetto, correttezza”; Denicolai Alfredo voti 164, preferenze consiglieri: Branda Patrizia 21, Branda Pierino Domenico 0, Cerutti Oreste 9,
Chiriotti Sara 19, Cocino Ezio
Carlo 10, Giacone Leonardo
17 , Malfatto Bruno 7, Negro
Oriana in Gatto 4, Poggio Mario 7, Robba Renzo Sesto 18,
Robba Valter Ilario 12, Zavattaro Silvano 5.
Lista n. 1, “cerchio nella cui
parte alta sono raggigurate
due frecce tanti in senso orario e nella parte bassa una
pergamena con scritta: Cassinasco per tutti”; Galliano Luciano voti 22; preferenze
consiglieri: Atencia Acosta
Gloria 0, Balbi Fiorella 6 ,
Bernengo Davide 0, Di Bartolomeo Rosario 0, Ferracuti
Alessandro 0, Ferracuti Lorenzo 0, Gabbio Antonello Orsino Maria 0, Gallina Carlo 3,
Montanaro Federico 0.
Lista n. 3, “mani unite con
scritta impegno per Cassinasco”; eletto sindaco Santi
Giuseppe voti 238; preferenze consiglieri: Primosig Sergio 58, Albesano Franco Maggiorino 4, Alossa Carlo Felice
6, Capra Ercole 6, Cerutti
Piergiuseppe 11, Chiriotti
Barbara 12, Grasso Tiziana
Teresa 4, Poggio Massimo
30, Quassolo Maria Antonietta 15, Santamaria Simona 11,
Scarampi Graziella 17.
Elettori 507; votanti 436;
schede bianche 4; schede
nulle 8.
CASTEL BOGLIONE
Lista n. 1, “cerchio contenente stretta di mano con le scritte “Impegno-Collaborazione””;
eletto sindaco Migliardi
Carlo voti 233; preferenze
consiglieri: Abate Marco 9,
Abate Valeria 15, Bellotti Carla 14, Borin Danilo 21, Fornaro Massimiliano 8, Gatti Claudio 19, Laliore Monica 4, Macario Giorgio 16, Olivieri Roberto 9, Poggio Luca 15, Traversa Graziano 15, Viarengo
Roberta 2.
Lista n. 2, “cerchio con scritta
“Lista civica per Castelve’”;
Fornaro Roberto voti 205;
preferenze consiglieri: Fornaro Valentino (Bertino) 22, Berta Giuseppe (Gian Piero) 12,
Bongiovanni Maggiorina
(Mimma) 12, Buratto Maria
Luisa 8, Faccio Vittorio 8,
Faudella Valter 4, Grappiolo
Simone 3, Macario Pietro
(Piero) 4, Mortarotti Cesare
17, Olivero Franco 3, Poggio
Mauro 7, Rivera Franco 10.
Elettori 557; votanti 461;
schede bianche 13; schede
nulle 10.
CASTEL ROCCHERO
Lista n. 1, “cerchio diviso in
due parti, separate tra loro in
orizzontale, con una margherita al centro, avente sedici
petali bianchi ombreggiati ed
il bottone centrale in giallo
sfumato, nel semicerchio in
alto di colore celeste chiaro figura al centro la scritta “Democrazia e libertˆ” in maiuscolo azzurro con la lettera
“é” rossa, nel semicerchio in
basso di colore verde, la scritta in negativo “La Margherita””; Bo Piero voti 103; preferenze consiglieri: Albertelli
Cristina 16, Bondi Fabrizio 8,
Cattaneo Adriana 2, Fossa
Alfredo 18, Gaviglio Valentina
14, Mazzurco Andrea 5, Morino Cristina 7, Pinna Miranda
3, Ragazzo Roberto 2, Sberna Francesco Moreno 8.
Lista n. 2, “una torre sulla
collina”; eletto sindaco Marchelli Benito Luigi voti 178;
preferenze consiglieri: Barberis Pietro 20, Bielli Daniela
15, Boido Ameglia Angela 25,
Gaviglio Enio 19, Mignano
Luca 6, Morandi Maurizio Gino 14, Nitro Marina 17, Orsi
Maurizio 13, Paonessa Maurizio 3, Stanga Riccardo 15,
Subrero Luigi 15.
Elettori 337; votanti 288;
schede bianche 4; schede
nulle 3.
CESSOLE
Lista n. 1, “cerchio comprendente la figura di una bilancia
e la scritta “Insieme per Cessole””; eletto sindaco Degemi Alessandro Francesco
voti 177; preferenze consiglieri: Allerte Mariano 13, Ambrostolo Adriana Teresa 25,
Ceretti Pier Augusto 22, Cirio
Gabriele 6, Cirio Sabina 12,
Cresta Francesco 8, D’Alessandro Donatella in Bizzano
10, Giordana Alessandro 9,
Pellerino Cinzia 3, Rizzolio
Pietro 9, Soldi Valeria 9, Uneval Lorenzo 15.
Lista n. 2, “cerchio comprendente un campanile con la
scritta Indipendenti”; Piana
Cristiano voti 139; preferenze consiglieri: Bielli Virginio
35, Adorno Claudio 9, Berretta Alessandra in Muratore 11,
Bo Carlo 4, Brondolo Giovanni 7, Ceretti Simone Francesco 7, Colombo Paola in Bodrito 5, Giordano Maria Teresa ved. Bianciotto 13, Iberti
Bruno 7, Marenco Marco 4,
Muratore Paola in Molinari 7,
Roveta Carlo 4.
Elettori 419; votanti 326;
schede bianche 7; schede
nulle 3.
LOAZZOLO
Lista n. 2, “casetta in quadrato”; eletto sindaco Grea
Oscar voti 148; preferenze
consiglieri: Ciriotti Barbara 5,
Colla Carlo 6, Daria Roselda
8, Delpiano Massimiliano 10,
Elegir Andrea 11, Fresia
Giancarlo 7, Leardi Franco 6,
Leonardi Carlo 4, Manassero
Roberto 16, Penna Ercole 18,
Satragno Giovanni 28, Scaglione Giovanni 15.
Lista n. 1, “cerchio con all’interno grappolo d’uva e spiga
di grano”; Cirio Pietro voti
121; preferenze consiglieri:
Borelli Alessandro 8, Cagno
Giuseppe 1, Camera Stefano
3, Ciriotti Sergio Pierino 16,
Ciriotti Sergio 11, Demaria
Claudia 15, Forno Remo 2,
Ghione Francesco 16, Novelli
Domenico 0, Novelli Giorgio
3, Pollacino Giorgio 10, Rossi
Domenico 10.
Elettori 306; votanti 274;
schede bianche 3; schede
nulle 2.
MOMBALDONE
Lista n. 1, “cerchio che racchiude un campanile con due
spighe di grano e grappolo
d’uva”; eletto sindaco Armino Francesco voti 171; preferenze consiglieri: Abrile Giovanni Carlo 9, Armino Ivo 25,
Bertonaco Delfino Giuseppe
3, Bielli Piera Anna 20, Delpiano Sabrina 19, Ferrando
Paola in Gallo 4, Gallareto
Roberto 16, Industre Silvio
12, Moggio Giovanni 6, Nervi
Maria Laura in Foglino 8,
Poggio Sergio 11, Vergellato
Franco 12.
Elettori 222; votanti 193;
schede bianche 11; schede
nulle 11.
Monastero Bormida: non ha
votato per le comunale (ha
votato il 25-26 maggio 2003);
sindaco è Gallareto Luigi.
MONTABONE
Lista n. 1, “grappolo d’uva due spighe di grano - scritta:
lavoro - fede - libertˆ”; eletto
sindaco, Aliardi Giuseppe
Maurizio voti 180; preferenze consigliere: Pillone Riccardo52, Bitetto Francesco Nato
6, Caccia Pietro Enrico 6,
Cantarella Elena 3, Cicogna
Clotilde Angela 0, Ferraris
Sabrina 17, Gallo Giovanni
12, Greco Roberto 7, Lacqua
Monica 11, Martini Piergiuseppe 3, Migliardi Francesco
15, Parodi Andrea 12.
Lista n. 2, “stretta di mano
con scritta ‘impegno - collaborazione’”; Signorini Giancarlo voti 103; preferenze consiglieri: Angeli Angelo 5, Baldizzone Lucia 9, Berruti Alfredo
10, Bisio Andrea Vincenzo 6,
Cazzola Cristina 5, Cazzola
Giuseppe 11, Cazzola Mirko
7, Cazzola Sara 6, Cazzola
Stefania 4, Foglino Teresa 0,
Somaruga Maria Luisa 2, Vico Maurizio 6.
Elettori 322; votanti 297;
schede bianche 8; schede
nulle 6.
OLMO GENTILE
Lista n. 1, “cerchio contenente collina con torre”; eletto
sindaco Garrone Angelo
voti 50; preferenze consiglieri: Aramini Maria Grazia 5,
Canobbio Bruno 1, Mozzone
Renato 4, Gandini Valter 0,
Scaglione Mauro 2, Grassi
Angelo 0, Lovati Virginio 3,
Mondo Franco Giuseppe 1,
Bonomo Patrizia 0.
Elettori 121; votanti 67; schede bianche 13; schede nulle
4.
ROCCAVERANO
Lista n. 1, “cerchio che racchiude campanile con orologio”; É Garbarino Luigi voti
167; preferenze consigliere:
Barbero Giovanni 25, Barbero
Giuseppe, Rizzolo Carlo, Rabellino Pietro, Poggio Osvaldo
15, Rossello Luigi Enzo, Colla
Piergianni 17, Taccone Massimo, Gaione Ivo, Giusio Pier
Antonio, Poggio Mirco.
Lista n. 2, “cerchio che racchiude torre quadrata e merlata su collina con alberi”;
eletto sindaco Cirio Francesco Enrico voti 199; preferenze consiglieri: Barbero Andrea 15, Barbero Renzo 16,
Bogliolo Federico 15, Capra
Giancarlo 20, Cazzulo Luigi
Marco, Gallo Chiara 16, Garbarino Michele 15, Rizzolo
Pietro 30, Vervellato Fabio 22,
Zunino Marco.
Elettori 569; votanti 386;
schede bianche 7; schede
nulle 13.
ROCCHETTA PALAFEA
Lista n. 1, “paesaggio con torre e scritta concentrazione democratica”; Mogliotti Gian
Carlo voti 130; preferenze
consiglieri: Barbero Vincenzo
39, Barbero Claudio 13 , Gottardi Paola in Morone 5, Moccafiche Graziella in Garbero 9,
Nicala Cristina 7, Solia Rita 1,
Botto Giovanni 5, Castiglioni
Clotilde Maria in Michelon 6,
Destefanis Alberto 1, Icardi
Alessandro 10, Mogliotti Alessandro 6, Pastrone Roberto 1.
Lista n. 2, “rinnovamento democratico con stretta di mano”; eletto sindaco Gallo
Giuseppe voti 144; preferenze consiglieri: Rattazzo Giuseppe 25, Borgatta Anna 17,
Cavalleri Giuseppe 10, Ponti
Giovanni 15, Testore Piero 19,
Borgatta Daniela in Faggiani
5, Mocafighe Mery Maria 4,
Gandolfo Carlo Innocenzo 10,
Ravera Davide 3, Benvenuto
Stefano 2, Tardito Maura 2,
Bocchino Salvatore 5.
Lista n. 3, “una chiesa e una
torre di colore rosso mattone
su manto erboso verde, il tutto su sfondo di colore azzurro
e la dicitura “Uniti per Rocchetta Palafea” di colore nero”; Muresu Giovanni voti
41; preferenze consigliere:
Bensi Dario 4, Gandolfo Gian
Luigi 1, Giacomazza Graziano 2, Morone Giuseppe 8, Biglia Irene 0, Cordaro Gaetano
1, Rivera Esposito Sabrina in
Grassano 0, Roggero Battista
1, Gangitano Giovanna in
Cordaro 0.
Elettori 355; votanti; schede
bianche; schede nulle.
SAN GIORGIO SCARAMPI
Lista n. 1, “cerchio contenente torre su promontorio collinare”; eletto sindaco Listello
Marco voti 83; preferenze
consiglieri: Bernengo Giuseppe 3, Bistolfi Elide Rosa Angela 4, Boffa Alessandro 6,
Bogliolo Pier Giacomo Oreste
7, Cartosio Giacomo 4, Cartosio Pietro Giorgio 6, Delprato Roberto 7, Duffel Giuseppe
Mario 4, Giordano Maurizio 1,
Marrone Giorgio 6, Reolfi Angelo Secondo 4, Rolando Simona 8.
Elettori 120; votanti 94; schede bianche 9; schede nulle 2 .
SEROLE
Lista n. 1, “cerchio contenente tre spighe di grano con dicitura indipendenti”; eletto
sindaco Bontà Silvestro voti 104; preferenze consiglieri:
Vinotto Giuseppe 19, Birello
Angelo Piero 13, Canobbio Tiziana 5, Crozza Massimo 8,
Miglioli Piero Vittorio 10, Diotto Carlo 8, Ferrero Giovanni
0, Tardito Alessandro 8, Patetta Deborah 7, Lemasson
Antonio 6, Traversa Franco 4,
Verri Roberto 3.
Lista n. 2, “cerchio contenente campanile”; Picollo Giovanni voti 23; preferenze
consiglieri: Fasano Bianca
Rosa Tommasa 2, Ropolo Rosanna 1, Diotto Daniele 9, Picollo Valerio 0, Picollo Gabriele 0, Moretti Dario 6, Moretti
Giancarlo 0, Gandolfo Carlo
0, Aversa Maria Giovanna 0.
Elettori 140; votanti 133;
schede bianche 5; schede
nulle 1.
SESSAME
Lista n. 1, “cerchio contenente campanile con scritta rinnovamento democratico”; Tardito Bartolomeo Luigi voti
98; preferenze consiglieri: Capra Mauro 6, Cirio Pasquale
19, Bertoli Angela 11, Gatti
Fabio 11, Ghione Massimiliano Corrado 10, Malfatto Fabio
3, Pizzo Salvatore 9, Robba
Michele 6, Ugo Stefano 6.
Lista n. 2, ““RS” - rinnovare
Sessame racchiuso in un cerchio”; eletto sindaco Berchio Carlo voti 110; preferenze consiglieri: Asinaro
Massimo 8, Carena Franco 4,
Danielli Maurizio 7, Iocolano
Vincenzo 7, Malerba Celeste
20, Malerba Giovanni 10,
Moccafighe Claretta 6, Porta
Alessandro 8, Porta Davide
12, Porta Giovanni Cesare 9.
Elettori 247; votanti 216;
schede bianche 7; schede
nulle 1.
Vesime: non ha votato per le
comunale (ha votato il 26
maggio 2002); sindaco è Murialdi Gianfranco.
COMUNITÀ MONTANA
“LANGA DELLE VALLI
BORMIDA,
UZZONE E BELBO”
CASTELLETTO UZZONE
Lista n. 1, «gallo con sole»,
Marchisio Roberto voti 65;
preferenze consiglieri: Tubino
Agostino Adriano 3, Giamello
Luigi 9, Gallesio Mario Giovanni 5, Ghione Renata 4,
Cerrato Emanuel 6, Miceli Andrea 6, Giribaldi Angelo 5, Bidello Alfonso 9, Franchelli
Emilio Luciano 2, Negro Bruna 0, Bocchetta Gian Luigi 0.
Lista n. 2, «stretta di mano»,
eletto sindaco: Molinari An-
15
namaria voti 217; preferenze
consiglieri: Bogliacino Angela
Benvenuto 70, Bogliacino
Marco 1, Bogliacino Maurizio
10, De Matteis Paolo Giuseppe 18, Marenco Loredana 11,
Molinari Gabriele 16, Molinari
Riccardo 14, Novelli Lorenzo
20, Pregliasco Domenico 9,
Rapetti Giuseppe Carlo 7,
Sugliano Lorenzo 19, Viazzi
Deborah 5.
Elettori 340; votanti 285;
schede bianche 3; schede
nulle 0.
CASTINO
Lista n. 1, «Campanile con
spighe di grano e scritta orizzonti nuovi»; eletto sindaco:
Paroldo Enrico voti 281; preferenze consiglieri: Battaglia
Rinaldo 12, Bona Teresio 7,
Calissano Sabino 29, Cavallero Giampaolo 13, Delmonte
Pier Luigi Natale 10, Diotti
Angelo 14, Ferrero Stefania 4,
Ferrino Carlo 8, Masone Giuseppe 21, Negro Nicoletta 11,
Saglietti Mauro 13, Vacchetto
Giovanni Vincenzo 25.
Elettori 462; votanti 353;
schede bianche 46; schede
nulle 26.
Cortemilia: non ha votato per
le comunali (ha votato il 16
aprile 2000), sindaco è Veglio
Giancarlo.
COSSANO BELBO
Lista n. 1, «Orizzonti Nuovi»,
eletto sindaco Tosa Giuseppe voti 556; preferenze consiglieri: Alcalino Maria Teresa
23, Balbo Luigi 10, Bazzano
Roberto 37, Bianco Marco 14,
Bona Massimo 8, Bosca
Francesco 18, Demaria Marta
34, Ferrero Mario 10, Gozzellino Vittorio 9, Grasso Silvana
21, Morra Giancarlo 9, Ravotti
Emilio 14.
Elettori 988; votanti 750;
schede bianche 143; schede
nulle 51.
PERLETTO
Lista n. 1, «Cerchio racchiudente campanile contornato
nella parte alta dalla scritta
orizzonti nuovi e nella parte
bassa da due spighe di grano»; eletto sindaco Truffa
Valter (vice sindaco uscente)
voti 194; preferenze consiglieri: Abbaldo Romano 13,
Abbate Oscar 11, Beccuti Ernesto 21, Bielli Pietro 7, Bongiovanni Sandro 7, Cerutti Teresio 31, Delpiano Silvio 10,
Fiolis Maurizio (sindaco
uscente) 23, Gonella Franco
12, Rizzolo Pietro 7, Tealdo
Piergiuseppe 10, Reolfi
Edoardo 16.
Elettori 293; vontanti 231;
schede bianche 19; schede
nulle 18.
PEZZOLO VALLE UZZONE
Lista n. 1, «Punta di campanile barocco con orologio e
croce sovrastante iscritto in
un cerchio», Zamboni Dino
voti 74; preferenze consiglieri: Balbiano Claudio 16, Ballocco Luigi 0, Beccati Roberto
0, Gniaccolini Margherita 18,
Molinaro Sara 0, Mossio Felice detto Bandiera 0, Pizzonia
Vincenzo 0, Rabioglio Luigi
Giacomo 2, Rizzolo Piero 1,
Roggero Giovanni 0, Taramazzo Natalino 18.
Lista n. 2, «Cerchio racchiudente campanile contornato
nella parte alta dalla scritta
“Orizzonti nuovi” e nella parte
bassa da due spighe di grano
aristate»; eletto sindaco
Brusco Riccardo Giuseppe
voti 190; preferenze consiglieri: Biscia Francesco Luigi
39, Braida Fiorenzo 5, Ferrero
Renato 12, Ghione Marco 10,
Giamello Giuseppe Paolo 16,
Giribaldo Silvana Santina in
Borello 9, Lovesio Enrico 15,
Marenda Marco Francesco 3,
Olivieri Giovanni Attilio 9, Parodi Angelo 6, Savina Sergio
13, Vinotto Ornella in Sepe
10.
Elettori; votanti 371; schede
bianche 6; schede nulle 8.
Santo Stefano Belbo: non
ha votato per le comunali (ha
votato il 13 maggio 2001),
sindaco è Artuffo Giuseppe.
• continua a pag. 16
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16-06-2004
19:00
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L’ANCORA
20 GIUGNO 2004
• segue da pag. 15
VALLE BELBO
CANELLI
Lista n. 1, «Canelli un’impresa di tutti», eletto sindaco
Dus Pier Giuseppe voti
4247; preferenze consiglieri:
Amerio Attilio 159, Amerio Luciano 43, Amerio Vincenzo
36, Boeri Gian Paolo 40, Borgatta Tiziana 16, Camileri
Giuseppe 260, Dabormida
Enzo Pier Carlo 126, Faccio
Piera 70, Ferraris Giancarlo
61, Foti Marialuisa 57, Gabusi
Marco 387, Gancia Tomaso
43, Gandolfo Paolo 215, Gatti
Valter 89, Giorno Luigi 82, Pia
Luisella 37, Picciolo Salvatore
18, Scagliola Flavio 261, Speziale Pietro 41, Zamboni Mauro 83.
Lista n. 2, «Uniti per cambiare»; Panza Giorgio voti
2067; preferenze consiglieri:
Barbero Maria Luisa 109,
Bordino Andrea 62, Capra
Maria Cristina 21, Carillo Flavio 38, Cavallo Roberto 19,
Cirio Stefania 31, Colelli Antonio 15, Gallo Enrico 148, Laguzzi Stefano 30, Marengo
Devis 24, Masari Silvia 38,
Panza Michele 64, Panzarella
Valter 12, Pelazzo Roberto
23, Petragalla Fabio 22, Rapetti Ugo 62, Rizzoglio Claudio 6, Sacco Mariella 103,
Scarrone Gian Carlo 40, Vercelli Paolo 67.
Elettori 8784; votanti 6733;
schede bianche 243; schede
nulle 176.
NIZZA MONFERRATO
Lista n. 1, «Lega Nord»; Balestrino Pietro voti 393; preferenze consiglieri: Ameglio
Giuseppe 7, Guastello Giuseppe 11, Onesti Mauro 3,
Becuti Pierina 5, Filippone
Marieva 0, Brondolo Giancarlo 0, Becuti Ernesto Walter 0,
Giaccone Andrea 1, Basso
Piercarlo 1, Mastroluca Pasquale 2, Boidi Pietro 0, Fassino Claudio Battista 0, Delmastro Marcello 0, Ottonelli
Carlo 0, Sella Giulia Maria 0.
Lista n. 2, «Per un Comune
aperto a tutti»; Martino Luisella voti 773; preferenze
consiglieri: Albanese Biagio
(Gino) 41, Bevione Patrizia
11, Bussi Mario 28, Chiarle
Mario 45, Dotta Maurizio 25,
Grasso Giancandido 8, Lovisolo Maria Pia 19, Lembo Rober to 1, Canio Montesano
Matteo 16, Pace Gabriella 11,
Priarone Monica 10, Ronello
Arturo 18, Martino Pietro Giovanni 79, Simone Diego 14,
Speziale Elisa 9, Verdino Luca 9.
Lista n. 3, «Nizza Nuova»;
Andreetta Gabriele voti
1705, preferenze consiglieri:
Caligaris Gian Luigi 71, De
Faveri Claudio 9, Dino Sergio
14, Grosso Romina 27, Lacqua Carlo 47, Lovisolo Pietro
92, Lucini Maria Lucina 9,
Malavenda Giorgio 13, Malfatto Roberto 45, Masoero Pietro 37, Olivieri Cristina 27, Pinetti Giorgio 102, Pistone
Giovanni 28, Pistone Sebastiano 47, Porcu Marcella 29,
Quirico Riccardo 48, Rocchetti Donata Margherita 9,
Salluzzi Teodoro 37, Sampietro Maria Luisa 21, Zemide
Ivana 55.
Lista n. 4, «Insieme per Nizza»; eletto sindaco Carcione Maurizio voti 3046; preferenze consiglieri: Baldizzone
Antonino 205, Castino Mario
68, Cavallo Maria Grazia 61,
Cavarino Gian Domenico
231, Giordano Piera 64, Laspisa Vincenzo (Dino) 53, Meraldi Luigi 20, Narzisi Giuseppe 81, Oddone Mauro 148,
Perazzo Sergio 139, Pero
Paolo 41, Poggio Lorenzo
Giovanni 98, Porro Giancarlo
153, Roggero Fossati Francesco Eugenio 70, Rosso Maria
Cristina 3, Sburlati Daniele
32, Spedalieri Tonino 246,
Verri Pier Paolo 183, Zaltron
Fulvio 124, Ziveri Gabriella 0.
Elettori 8278; votanti 6372;
ELEZIONI COMUNALI
schede bianche 255; schede
nulle 200.
BERGAMASCO
Lista n. 1, «Lista della Torre»;
Giacomazzo Gian Luca voti
155; preferenze consiglieri:
Barberis Vincenzo 11, Cova
Paolo 4, Gorreta Giacomo 22,
Savarro Giuseppe 9, Scaglia
Maria 9, Soave Gianpiero 2,
Trucco Maria 9, Valorio Roberto 21, Veggi Marco 4.
Lista n. 2, «due mani giunte
con la scritta “Pace Lavoro”»,
eletto sindaco Barberis Federico 371; preferenze consiglieri: Bovero Massimo 6,
Braggio Tiziana 17, Capone
Maria Donata 18, Carrettin
Giuliano 30, Lanzavecchia
Pietro 10, Piccarolo Alessandra 6, Piccarolo Francesco
24, Piccarolo Giovanni Battista 12, Pometto Antonio 22,
Ratti Maria 20, Ratti Gianluigi
42, Scaglia Francesco 17.
Elettori 686; votanti 562;
schede bianche 16; schede
nulle 20.
BRUNO
Lista n. 1, “grappolo d’uva
con tralcio racchiuso in un
cerchio” eletto sindaco
Adorno Giuseppe Mario
192; preferenze consiglieri:
Muzio 29, Avramo Pietro Luigi
7, Barbarino Mario 12, Bo
Manuela 26, Bosio Giovanni
Attilio 3, Bruno Carlo 12, Lovisolo Carlo 4, Marabotti Eva
Maria 4, Perfumo Giulio 9,
Reggio Osvaldo 7.
Elettori 346; votanti 265;
schede bianche 48; schede
nulle 25.
CALAMANDRANA
Lista n. 1, “Pace Libertˆ Lavoro”; eletto sindaco Fiorio
Massimo voti 862; preferenze consiglieri: Spertino Bruno
70, Isnardi Fabio 96, Roagna
Raffaella 11, D’Assaro Filippo
15, Araspi Aldo 19, Daniele
Pier Ottavio 3, Bronda Luigi
40, Terranova Lorenzo 13,
Ner vi Fabiana 9, Lovisolo
Laura 23, Lovisolo Vittorio
Natale 20, Morino Massimiliano 22.
Elettori 1380; votanti 1041;
schede bianche 142; schede
nulle 37.
CASTELLETTO MOLINA
Lista n. 1, “grappolo d’uva
con spighe di grano” eletto
sindaco Caruso Massimiliano voti 63; preferenze consiglieri: Piana Marcello 3, Barberis Pierluigi 0, Caruso Claudia 0, Caruso Innocenzo 8,
Gallione Giulio 0, Giacobbe
Adriano 2, Lo Jacono Vincenzo 10, Paonessa Graziella 0,
Pesce Laura 2, Resto Monica
4, Salatino Pasquale 10, Signoretti Cesare 4.
Lista n. 2, ““Insieme per Castelletto”: paesaggio collinare,
vigneti e un piccolo paese”;
Gabutto Gian Marco 61; preferenze consiglieri: Thea Enrico 5, Ravera Paolo 13, Thea
Giorgio 3, Gabutto Giuseppe
3, Siriano Nunzio 4, Tosa
Paolo 2, Scovazzo Donatella
2, Ravera Attilio 1, Muci Ilaria
0.
Elettori 150; votanti 126;
schede bianche 1; schede
nulle 1.
Castelnuovo Belbo: non ha
votato per le comunali (ha votato il 13 maggio 2001), sindaco è Maccario Fortunato.
CORTIGLIONE
Lista n. 1, “torre con scritta
“Democrazia e rinnovamento”” É Becuti Ernesto voti 108;
preferenze consiglieri: Bosio
Luigi 10, Brondolo Gilio 13,
Bruno Rosanna 6, Campora
Pierangelo 6, Drago Paolo 11,
Filippone Francesco 15, Marra Giovanni 6, Porzio Maurizio
4, Avonto Claudia 7.
Lista n. 2, “campanile” eletto
sindaco Roseo Luigi voti
260; preferenze consiglieri
Drago Andreino 36, Biglia
Guido 12, Bigliani Lorenzo
19, Brondolo Giancarlo 33,
Brondolo Piero Riccardo 4,
Iguera Pietro 19, Marino Mario 21, Marra Giuseppe 7, Perisinotto Fabio 13, Repetti
Stefano 1, Repetti Umberto
I risultati delle elezioni amministrative
16, Zoppi Claudio 18.
Elettori 495; votanti 393;
schede bianche 11; schede
nulle 14.
FONTANILE
Lista n. 1, “cupolone della
chiesa di San Giovanni Battista e torre campanaria con la
scritta “Progetto Fontanile””
eletto sindaco Pesce Alberto voti 251; preferenze consiglieri: Balbo Sandra 54, Baldizzone Paolo 9, Scherpa Angelo 7, Regazzoni Anna 14,
Balbo Maura 3, Rebuffo Fabrizio 10, Bellati Teresio 5,
Balbo Massimo 10, Gherardi
Pablo 3.
Lista n. 2, “fontana zampillante - arcobaleno e scritta “Nuova fonte”” Anerdi Pietro voti
135; preferenze consiglieri:
Fornaro Maria Grazia 11, De
Faveri Gianluca 6, Gallione
Claudio 2, Dafarra Massimo
10, Ravera Bruna 3, Anerdi
Gianfranco 3, Parodi Giacomo 6, Cazzulini Maria Teresa
6, Panizza Valerio 2.
Elettori 483; votanti 398;
schede bianche 8; schede
nulle 4.
INCISA SCAPACCINO
Lista n. 1, “Insieme per Incisa: con torre campanaria con
tetto a punta, con tre croci
bianche ed orologio con fondo azzurro sfumato”; Tornato
Filippo voti 641; preferenze
consiglieri: Angeleri Antonello
87, Balbo Silvana 27, Denicolai Giuseppe 24, Fasciano Felice 32, Giudice Angelo 21,
Lanzano Bruno 16, Massimelli Matteo 23, Pignari Bruno
40, Pistarino Gianfranco 18,
Porta Lorenzo 31, Rana Daniela 29, Spagarino Alberto
17.
Lista n. 2, “Lista Nuova: scudo merlato contornato da due
spighe di grano, sovrapposto
in basso ad una linea semicircolare frangiata e suddivisa in
due parti da una scritta obliqua con le parole “Lista Nuova” al di sopra tre stelle al di
sotto un grappolo d’uva”, eletto sindaco Terzolo Fulvio
voti 703; preferenze consiglieri: Porta Imerio Mario 42,
Capra Maria Teresa 69, Zito
Antonio 28, Mandelli Alessandra 51, Iguera Giuseppe 40,
Violo Claudio 55, Iguera Filippo 20, Leone Antonio 22, Sala Giacinto Giovanni 78, Icardi
Pietro 20, Conta Gianfranco
Onesto 50, Contardo Fulvio
13.
Elettori 1700; votanti 1459;
schede bianche 48; schede
nulle 41.
MARANZANA
Lista n. 1, “scudo con scritta
“Maranzana doc” tra due
grappoli d’uva e il logo del comune di Maranzana dentro ad
un’ellisse con 16 stelle il tutto
iscritto in un cerchio”; Ottazzo
Mario Bartolomeo voti 80;
preferenze consiglieri Baldovino Bruno 1, Biasoli Silvano
1, Bo Giovanni 3, Ermiglia
Maria Livia 0, Ottazzi Pasquale 4, Pertusati Francesca 2,
Pirali Giovanni 7, Ratto Vittorio 4, Scarrone Maria Teresa
8, Severino Fabio 2, Tornato
Bruno 1, Tornato Gianfranco
16.
Lista n. 2, “torre con bastione
castello e alberi in bianco e
nero iscritto in un cerchio recante nella parte superiore la
scir tta “Maranzana viva””;
eletto sindaco Patetta Marco Lorenzo 155; preferenze
consiglieri: Baldizzone Ugo
14, Borsa Claudio 2, Bosso
Fabio 5, Bosso Valerio 14,
Doglio Alessandro 8, Micca
Maria Pia 5, Migliardi Massimo 3, Ottazzi Giovanni 17,
Pastorino Roberto 7, Perosino Riccardo 11, Solia Margherita 13, Sommariva Roberta 7.
Elettori 293; votanti 245;
schede bianche 5; schede
nulle 5.
MOASCA
Lista n. 1, “Parità Trasparenza” eletto sindaco Ghignone
Andrea voti 212, preferenze
consiglieri: Baselice Grazia in
Ghidella 13, Bianco Renato
11, Boffa Fabio Giovanni Ernestino 12, Bologna Maurizio
32, Calosso Giovanni 8, Canapa Mariangela in Vignale
10, Casazza Stefano Antonio
6, Duretto Pier Luigi 23, Grasso Marco 15, Pastura Massimo Italo 8, Perrone Fabrizio
16, Scaglione Arnaldo 6.
Lista n. 2, “Uniti per Moasca”;
Scaglione Livio voti 131;
preferenze consiglieri: Alciati
Rita Clementina 9, Scaglione
Giuseppe 15, Alciati Bruno
Adriano 2, Amerio Domenico
13, Baratta Ugo Giovanni 15,
Camarotto Ornella 10, Faccio
Valter 14, Ferro Giorgio 4, Pagliarino Francesco Angelo 11,
Pagliarino Sergio 2, Palermo
Mario 2, Zulian Dante 8.
Elettori 376; votanti 348;
schede bianche 2; schede
nulle 3.
MOMBARUZZO
Lista n. 1, “grappolo d’uva
con scritta “Insieme per Mombaruzzo””; eletto sindaco
Drago Silvio voti 497; preferenze consiglieri: Spandonaro
Giovanni 143, Giacchero
Franco 42, Delprino Vanda
53, Capra Patrizia 9, Gallo
Giorgio 31, Olivieri Enrica 26,
Orsi Gian Luigi 30, Piana Giuseppe 9, Rapetti Giovanni 11,
Satragni Vincenzo 9, Scarsi
Michelino 6, Venturini Mario
10.
Lista n. 2, ““Progetto Mombaruzzo” scritto in stampatello
maiuscolo stampato tra due
cerchi concentrici” Bolognesi
Gabriele Bolognesi voti
278; preferenze consiglieri:
Bagliardi Guglielmina 0,
Baiardi Ettore 10, Betti Carlo
27, Capra Giancarlo 14, Cocca Antonio 22, Dagna Mirella
11, Damiano Flavio 11, Novelli Pierfranco 20, Ravera
Davide 8, Rivano Alfredo 2,
Scarrone Pier Luigi 9, Tocco
Susanna 17.
Elettori 1075; votanti 808;
schede bianche 23; schede
nulle 10.
Quaranti: non ha votato per
le comunali (ha votato il 13
maggio 2001), sindaco è Scovazzi Luigi.
SAN MARZANO OLIVETO
Lista n. 1, “Lista Sanmarzanese”; Mondo Valerio voti
257; preferenze consiglieri:
Terzano Ezio 61, Albenga
Paolo 14, Bersano Ileana
Olimpia 16, Bersano Mauro
Teresio Sandrino 9, Bormida
Egle Antonietta 5, Morando
Maria 6, Quasso Marco 5,
Rovera Giovenale 13, Sartoris Mauro Amedeo Battista
13, Serra Marziano 6, Spertino Claudio Luigi 9, Storti Lisa
4.
Lista n. 2, “Unione Sanmarzanese” eletto sindaco Scagliola Giovanni Giorgio voti
465; preferenze consiglieri:
Amerio Marco 21, Bardone
Gioacchino Egidio 17, Basso
Alberto 32, Borio Marco 21,
Borrino Fabrizio 31, Bosca
Riccardo 8, Cossetta Enrico
Raimondo 11, Gabri Giovanni
43, Garberoglio Luigi Paolo
Maria 39, Imerito Fabrizio
Egidio 37, Merlotto Patrizia
28, Vidotto Mario 39.
Elettori 954; votanti 750;
schede bianche 15; schede
nulle 13.
VAGLIO SERRA
Lista n. 1, “grappolo d’uva e
spiga di grano”; eletto sindaco Fornaro Cristiano 131;
preferenze consiglieri: Amariglio Valter 9, Cazzola Mauro
11, Cazzola Pietro 6, Gallesio
Alessandro 7, Gallesio Renato 6, Giallorenzo Donata 3,
Taddei Enrico 0, Teodo Bruna
4, Venturino Andrea 9, Verri
Alessandro 12.
Lista n. 2, “Tutti insieme per
Vaglio: nel cerchio con lo
stemma di Vallum circondato
dalle foglie di alloro”; Reggio
Roberta voti 61; preferenze
consiglieri: Visca Giuseppina
3, Bottacchi Elena 0, Dura
Cinzia 4, Gioanola Eugenio 1,
Pesce Lorenzo 2, Ponzo
Giancarlo 2, Raspino Nadia
1, Scaglione Maria 0, Santoro
Antonio 1, Tinagli Ademaro 0.
Elettori 261; votanti 198;
schede bianche 4; schede
nulle 2.
OVADESE
OVADA
Lista n. 1, «Insieme per Ovada» eletto sindaco Oddone
Andrea voti 4794; preferenze
consiglieri: Albani Luigi 32,
Anselmi Claudio 105, Briata
Roberto 188, Bruzzone Claudio 14, Caneva Franco 132,
Caneva Sabrina 122, Esposito Mario 117, Lantero Paolo
204, Lottero Mario 94, Olivieri
G. B. 295, Pestarino Lorenzo
76, Piana Franco 138, Porata
Enrico 198, Rava Emanuele
90, Ravera Alessandra 39,
Repetto Andrea 109, Robbiano Laura 70, Subrero Simone
45, Tasca Vittoria 89, Turco Lina 70.
Lista n. 2, «La Tua Ovada»,
Ottonello Pierdomenico voti
2142; preferenze cosiglieri:
Arrighetti Liliana 6, Barbato
Giovanni 49, Bruno Alessandro 51, Bruzzo Elisabetta
117, Calì Salvatore 85, Campora Gianfranco 27, Capello
Sergio 154, Coco Salvatore
50, Comaschi Stefano 30,
Deprimi Grazia 67, Ferrari Liviana Anna 94, Marchelli Andrea 50, Presenti Carmelo
69, Puppo Loredana 13, Ravera Romilda Virginia Ernesta
8, Rossi Alessandro 64, Sardi
Pier Franco 18, Scarsi Sergio
67, Torello Giuseppe Giacomo Carlo 45, Villa Valter 47.
Lista n. 3, «RinnOvada»
Briata Fulvio Giacomo voti
660; preferenze consiglieri:
Bovicelli Marco 7, Facchino
Elisa 26, Grillo Gabriella 7,
Marchelli Emilio 5, Consigliere Bruno 4, Briata Emilia 13,
Ciani Maria 1, Grassi Stefania
2, Luzi Giusto 1, Mungo Claudio 4, Prato Mirko 3, Sangiorgio Aurelio 6, Ottonello Pietro
5, Ivaldi Ginetta 0, Giacchero
Giuseppina 3, Villa Davide 10.
Elettori 10211; votanti 8173;
schede bianche 353; schede
nulle 224.
BELFORTE
MONFERRATO
Lista n. 1, «pennellata multicolore recante la dicitura “Insieme per Belforte”»; Briata
Giacomo voti 114; preferenze consiglieri: Allemano Marina Tiziana 11, Benzi Francesca 6, Canepa Stefano Francesco Giuseppe 3, Gaggero
Eleonora 1, Galliano Mirko 3,
Morchio Corrado 5, Pastorino
Angelina 7, Pesce Mauro 4,
Sasso Alessandro 1.
Lista n. 2, «grappolo d’uva e
spiche di grano»; eletto sindaco Ravera Franco voti
195; preferenze consiglieri:
Alloisio Armando 15, Briata
Giovanni 0, Bruzzone Carlo
14, Curotto Mario Antonio 7,
Forno Giuseppe Antonio 2,
Gaggero Carlo 4, Genocchio
Giancarlo 6, Incerpi Nadia
ved. Sala 10, Lantero Valerio
4, Merlo Giuseppe 0, Pesce
Eugenio 5, Ravera Gian Carlo
10.
Elettori 380; votanti 330;
schede bianche 13; schede
nulle 8.
CASALEGGIO BOIRO
Lista n. 1, «torre sovrastante
collina alberata»; eletto sindaco Repetto Danilo voti
146; preferenze consiglieri:
Angelini Giovanni Carlo 17,
Volpara Gabriella 12, Boffito
Mirko 6, Biasotto Fulvio Neri
8, Duglio Enrico 24, Ferrando
Marco Giondesi 17, Carante
Monica 7, Repetto Piergiorgio
3, Guiglia Gian Paolo 3, Pendibene Maria Angela 1.
Lista n. 2, «campanile con
scritta “Rinnovamento democratico”»; Repetto Carlo Giuseppe voti 124; preferenze
consiglieri: Carrea Massimo
7, Ferrari Muscella Vito Nicola
10, Mazzarello Matteo 9, Tenconi Andrea 11, Cavanna
Raffaele Oscar 9, Gualco
Francesca 8, Volpara Maurizio 9, Federico Silvana 4,
Scorta Marina 0.
Elettori 340; votanti 289;
schede bianche 8; schede
nulle 11.
CASTELLETTO D’ORBA
Lista n. 1, «due tessere di
puzzle di colore verde chiaro
e verde scuro, sovrapposte
ad una lettera “i” di colore rosso e la scritta “Insieme per
Cambiare”»; eletto sindaco
Fornaro Federico voti 718;
preferenze consiglieri: Zenner
Rosanna 21, Azzi Mauro 16,
Cappellini Fioretta Grazia 16,
Gandino Guido 25, Ghiglione
Danilo 6, Giraudi Pier Gianni
19, Magrì Salvatore 55, Maranzana Amelia 33, Montobbio Armando 24, Musso Valter 35, Pesce Mario 45, Tacchino Anna 20.
Lista n. 2, «torre merlata su
collina alberata circondata da
corona circolare con la scritta
in alto “lista Lorenzo Repetto”
in basso “Coerenza e Continuità”»; Massone Adele in
Cancelli voti 623; preferenze
consiglieri: Repetto Lorenzo
161, Bertania Monica in Pesce 20, Bianchi Giuseppe 9,
Bisio Gianluigi 14, Cazzulo
Paolo 16, Gabutto Giuseppina
in Tacchino 10, Gamondo Andrea 11, Grosso Alessandro
24, Massone Giovanni 17,
Oreda Claudio 12.
Elettori 1687; votanti 1419;
schede bianche 47; schede
nulle 31.
LERMA
Lista n. 1, «Ape» eletto sindaco Arata Massimo voti
308; preferenze consiglieri:
Aloisio Bruno 18, Alloisio Ivo
7, Alzapiedi Massimo 13, Calderone Adelaide 28, Cavasotto Giovanni 3, Filinesi Angelo
19, Priano Elide 5, Rasore Tonina 16 , Repetto Gianluigi
49, Storace Livio 19, Villa
Mauro 5, Zimbalatti Vincenzo
16.
Lista n. 2, «spiga di grano»
Merlo Barbara voti 168; preferenze consiglieri: Olivieri
Valter 16, Viano Giacomo 10,
Pellini Nevio 13, Tardito Marina 3, Gastaldo Rober ta 2,
Arata Paola 7, Norando Stefano 6, Pastore Roberto 2, Perfumo Giacomo 4.
Lista n. 3, «Lerma radici lista
civica» Rossi Carlo voti 120;
Zanetti Claudia 15, Baldo
Gianstefano 7, Caneva Marco
5, Vallenzona Carlo 6, Fertino
Graziella 5, Repetto Lorenzito
3, Cervellieri Marina 1 , Morozzo Decimo 3, Pantera Alice 8.
Elettori 730; votanti 603;
schede bianche 3; schede
nulle 4.
MORNESE
Lista n. 1, “aquila su cerchio
tondo con la scritta “Per la
continuazione con Angelini
Dino”; eletto sindaco Mazzarello Marco voti 270; preferenze consiglieri: Angelini Dino 26, Barbieri Andrea 7, Biggi Enrico 5, Campi Lorenzo 4,
Maglio Mauro 7, Maiola Raffaella 18, Mazzarello Claudio
22, Mazzarello Elisabetta 15,
Mazzarello Lauro 4, Mazzarello Sergio 7, Oltracqua
Emanuele 5, Pestarino G. Luigi 7.
Lista n. 2, “scritta “Per Mornese insieme a voi” in maiuscolo su sfondo arancio all’interno una foglia di vita in bianco e azzurro con disegno di
Mornese”; Ceccotti Andrea
Ceccotti voti 240; preferenze
consiglieri: Bodrato Enrica 7,
• continua a pag. 17
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16-06-2004
18:59
Pagina 17
L’ANCORA
20 GIUGNO 2004
ELEZIONI COMUNALI
• segue da pag. 16
Gatto Maurizio 6, Golmo Umberto 41, Pestarino Paolo 13,
Mazzarello Andrea 11, Mazzarello Alessandro Giuseppe
18, Mazzarello Alessandro
Andrea 10, Mazzarello Sandra 11, Regini Osvlado 11, Tiboni Maria Grazia 0.
Elettori 616; votanti 535;
schede bianche 15; schede
nulle 10.
ROCCA GRIMALDA
Lista n. 1, «Insieme per Rocca»; eletto sindaco Barisione Fabio voti 625; preferenze consiglieri: Cacciola Vincenzo 57, Barbato Benito 40,
Medica Maurizio 12, Paravidino Franco 23, Parodi Paolo
25, Peruzzo Gianni 42, Ratto
Giuseppe 8, Scarsi Graziella
23, Subbrero Giancarlo 4,
Usai Marzia 25.
Lista n. 2, «Insieme per Rocca Grimalda»; Barisione Giovanni voti 292; preferenze
consiglieri: Arenzani Anna 3,
Carosio Guido 10, Cazzulo
Tarcisio 5, Chiappino Alberto
5, Gotta Sergio 28, Moiso Fabio 20, Parodi Angelo 9, Perfumo G.P. 11, Pernigotti Marco 7, Pinto Angela 1, Recaneschi Marco 12, Vescovo Tiziana 19.
Elettori 1428; votanti 999;
schede bianche 59; schede
nulle 23.
SAN CRISTOFORO
Lista n. 1, «cerchio rotondo
con disegno del campanile
con la scritta “Insieme per
San Cristoforo”»; eletto sindaco Ferrari Fabio voti 299;
preferenze consiglieri: Ghio
Monica 29, Ghio Elio 16,
Bianchi Luana 11, Bosio Massimo 9, Ferrari Alessandra
20, Pozzi Cristina 18, Roncali
Mauro 13, Tacchino Andrea
17, Tacchino Stefano 16, Tancredi Silvana 21.
Elettori; votanti 404; schede
bianche 61; schede nulle 44.
SILVANO D’ORBA
Lista n. 1, “Progetto per Silvano”, «cerchio contenente
grappolo d’uva incorniciato da
due spighe di grano su fondo
bianco azzurro sormontato
dalla scritta in colore nero
progetto e sovrastante la
scritta in colore nero per Silvano»; eletto sindaco Coco
Giuseppe voti 973; preferenze consiglieri: Ragno Lorenzo
Mario 106, Maggiolino Ivana
48, Albani Igor Serafino 67,
Grazio Antonella Mariacarla
52, Arnuzzo Maurizio 49, Baretta Serena 17, Campora
Massimiliano 35, Lanza Massimo Salvatore 21, Moiso Valter 46, Ratto Franco 10, Scarcella Maria Rosa 47, Torazza
Sara 31.
Lista n. 2, «Silvano domani»
Piano Maria Ausilia voti
305; preferenze consiglieri:
Dandria Giuseppe 16, De Micheli Massimiliano 2, Galliano
Sergio 22, Ghiglione Carlo
11, Maranzana Marco 8, Mazzucco Pancrazio 7, Tacchino
Giuseppe 23, Minetti Simona
49, Pestarino Giulia 6, Vattuone Roberto 9, Arecco Melania
6, Robbiano Mario 7.
Lista n. 3, «Rifondazione Comunista “per salvare la propria autonomia”» Carrubba
Pippo voti 38; preferenze
consiglieri: Demasi Emilio 0,
Schirripa Carmelo 0, Carbone
Giovanni 1, Testa Gian Paolo
0, Moschino Angelo 0, Purgatorio Silvano 0, Guastamacchia Fabio 0, Cherchi Emanuele 0, Pascale Marina 0,
Lanzoni Matteo 0.
Elettori 1634; votanti 1367;
schede bianche 26; schede
nulle 25.
TAGLIOLO MONFERRATO
Lista n. 1, «Insieme per Tagliolo M.» eletto sindaco Repetto Franca voti 805, preferenze consiglieri: Rava Lino
63, Piana Roberto 20, Alemanni Annamaria 53, Ferrando Tomaso R. 33, Ferrari Corrado 21, Germano Salvatore
15, Giacchero Gian Paolo 57,
Marenco Giorgio 21, Olivieri
Luigi 11, Rebucci Annamaria
14, Repetto Gianni 40, Zawaideh Zaid 51.
Lista n. 2, «lista civica per Tagliolo Monferrato»; Minetto
Gian Luca 245; preferenze
consiglieri: Repetto Francesca 19, Gotta Paolo 9, Tagliafico Angela 9, Roveta Luigi
Giuseppe 1, Torello Giancarlo
5, Arata Maurizio 8, Manzotti
Gina 1, Repetto Alessandra
1, Bovone Franco 9, Marchese Antonia 0.
Elettori 1364; votanti 1111;
schede bianche 31; schede
nulle 30.
CAIRESE
CAIRO MONTENOTTE
Lista n. 1, «Cairo 2000»,
eletto sindaco Chebello
Osvaldo voti 3926; preferenze consiglieri: Petrini Barbara
68, Donatella Botta 72, Chiarlone Barbara 44, Caviglia Enrico 129, Dogliotti Oscar 97,
Ramognino Diego 83; Battaglino Giancarlo 157, Vieri Peir
Luigi 151, Rizzo Angelo 44,
Speranza Roberto 80, Bracco
Giorgio 37, Venturino Manlio
92, Ferraro Andrea 107, Garra Giorgio 331, Barlocco Carlo 119, Dalla Vedova Giacomo
82, Bagnasco Arnaldo 107,
Abbaldo Roberto 81, Briano
Maurizio 74, Garabello Edy
61.
Lista n. 2, «L’Altra Cairo»,
Magni Giorgio voti 975; preferenze consiglieri: Belfiore
Franca 116, Bonifacino Graziano 63, Strocchio Flavio 22,
Baccino Daniela 15, Barbieri
Marco 21, Cavallero Giorgio
13, Deriu Francesco 3, Dolcezza Marco 17, Gagliardo
Mauro 35, Ghione Massimiliano 33, Goso Ermanno 59,
Lussu Anna Maria 19, Moro
Fosca 27, Oniceto Maurizio
29, Paccini Massimo 2, Patrone Gianluigi 48, Pescio Gianluca 9, Peruzzo Daniele 7,
Poggio Alberto 36.
Lista n. 3, «Uniti per Cairo»,
Giacchello Claudio voti
3442; preferenze consiglieri:
Astegiano Mauro 43, Berta
Nadia 108, Bremo Nicolò 71,
Briano Fulvio 146, Brignone
Mauro 84, Bonifacino Giovanni 77 , Cagnone Dario 135,
Castagneto Elena 153, Di
Maria Matteo 72, Ferraro
Sandro 49, Fossati Ezio 100,
Massaro Giorgio 51, Milintenda Gaetano 341, Mina Mario
43, Peirano Lorenza 30, Perrone Simona 80, Pivotto Simone 89, Romero Roberto
222, Valsetti Stefano 132, Tarigo Eros 35.
Lista n. 4, «Voglio bene a
Cairo», Germano Ida voti
392; preferenze consiglieri:
Bonifacino Donatella 4, Giordano Danilo 4, Tamber na
Adalberto 12, Gargiuli Salvatore 9, Deidda Davide 9,
Sburlati Franca 9, Delorenzi
Giuseppe 7, Tartara Riccardo
5, Delogu Stefano 13, Garbarino Marina 1, Grosso Giuseppe 0, Bagnasco Aldo 13,
De Bei Tiziana 1, Imbimbo
Claudio 5, Grappiolo Annapaola 0, Penna Monica 6, Oppi Daniele 0, Bommarito Rocco 26, Coccino Eugenio 15,
Perini Matteo 17.
Elettori 11439; votanti 9297;
schede bianche 292; schede
nulle 268.
Altare: non ha votato per le
comunali (ha votato il 26 maggio 2002); sindaco è Beltrame
Olga.
CARCARE
Lista n. 2, «Uniti per Carcare»; eletto sindaco Nicolini
Angela voti 1559; preferenze
consiglieri: Delfino Franco 10,
Rossi Mattia 115, Castellano
Alberto 47, Lorenzi Alessandro 42, Piacenza Paolo 96,
Marenco Aldo 76, Gostoni
Maria Teresa 50, Bormida Rosita 22, Monticelli Filippo 55,
Cane Massimiliano 52, Suffia
Mauro 40, Baccino Ilario 99,
Deprati Vittorio 15, Mocco Furio 55, Quaini Stefano 23,
Dalla Torre Sara 17.
I risultati delle elezioni amministrative
Lista n. 1, «Carcare nel
2000»; Torterolo Maurizio
voti 1188; preferenze consiglieri: Bagnasco Anna Maria
9, Bellenda Franco 2, Bianchi
Bianca 2, Boazzo Ezio 7, Bologna Franco 108, Bonifacino
Bagnasco Maria Teresa 33,
De Vecchi Christian 95, Del
Bono Piantelli Donatella 8,
Ferrari Gianni 9, Legario
Francesco 50, Levratto Davide 94, Matanza Sebastiano
28, Quinto Andrea 26, Ricchebuono Armando 4, Taddi
Giorgio 26, Viglizzo Margherita 27.
Lista n. 3, «Progressisti per
Carcare con Tealdi»; Tealdi
Paolo voti 1210; preferenze
consiglieri: Beretta Alberto 51,
Fiumara Flavio 20, Formento
Simone 50, Gandolfo Roberto
27, Ghiso Massimiliano 21,
Giordanengo Lia 27, Maistrello Lorena 27, Martini Giorgio
75, Morena Sara 30, Nicolucci
Ida 26, Ottonello Patrizia 11,
Rocca Andrea 11, Salvadori
Achille 16, Save Giulio 20,
Valletti Dario 48, Vignolo Nicoletta 24.
Elettori 4984; votanti 4161;
schede bianche 116; schede
nulle 88.
DEGO
Lista n. 1, «Per Dego»; eletto
sindaco Zappa Fiorino detto “Rino” voti 597; preferenze consiglieri: Gallo Sergio
54, Rodino Bruno 62, Delprato Bruna ved. Pisano 30, Sicco Giorgio 83, Rabellino Lorenzo 24, Rognone Mario 26,
Bazzano Alessandro 1, Bonfiglio Massimo 31, Galatolo
Daniela in Becco 15, Pera
Pier Paolo 27, Prandi Luisella
in Siri 15, Traverso Giovanna
2.
Lista n. 2, «Unione Democratici Deghesi 2004-2009»; Sicco Giuseppe detto “Pino”
voti 172; preferenze consiglieri: Bistolfi Secondo 12,
detto “Dino”, Betti Federico
12, Berretta Laura 8, Brero
Giuliano 7, Briano Franca in
Rognone 9, Facello Marino
16, Ferrero Emma Maria 9,
Gilardo Silvia 3, Lequio Mauro 16, Pennino Gian Luca 6,
Piana Giorgio 11, Sonaglia
Pier Luigi Mario 10.
Lista n. 3, «Risveglio - lavoro
e rinnovamento deghese»;
Gilardoni Roberto voti 423;
preferenze consiglieri: Astesiano Mario 15, Baccino Maria Giuliana ved. Romano 15,
Degianne Alessandra 4, Dogliotti Bruna in Magliano 6,
Garbero Guido 14, Ghiso Stefano 21, Moretti Italo Eugenio
7, Pera Giovanni Carlo 21,
Perrone Graziella in Porro 17,
Pilotto Renato 49, Reverditi
Romina 5, Valle Paolo 21.
Lista n. 4, «Castrum Dei»
Forzieri Andrea voti 158;
preferenze consiglieri: Chiarlone Andrea 9, Sugliano Claudio 7, Mazzone Antonella in
Tagliero 5, Lequio Alessandra
in Panaro 10, Cappi Angelo 8,
Rizzo Silvano 9, Bocca Paola
in Santini 2, Poppa Maurizio
detto “Mauro” 5, Sicco Lucia
in Dogliotti 6, Ciglione Aurelio
2, Serafino Igor 8, Bruzzone
Luigi 2.
Elettori 1980; votanti 1429;
schede bianche 43; schede
nulle 34.
GIUSVALLA
Lista n. 1, «cerchio su sfondo
bianco con la scritta “Per Giusvalla”»; eletto sindaco:
Rossi Domenico voti 163;
preferenze consiglieri: Ferraro
Elio 20, De Stefano Francesco 19, Buschiazzo Maria Teresa 11, Baccino Giorgio 14,
Bonifacino Enrico 8, Baccino
Flavio 5, Bonifacino Fabio 9,
Perrone Osvaldo 1, Salvagno
Maria Grazia 1, Brondo Davide 9, Baccino Mauro 7, Baccino Gloriana 4.
Lista n. 2, «“Il ritorno di Giusvalla” raffigurato da un ga-
gliardetto con entrostante il
sole, il castello, l’acqua del
fiume e le acacie secolari separate quest’ultima da una
banda trasversale»; Perrone
Maurizio voti 156; preferenze
consiglieri: Baccino Loreley
Lourdes 3, Chiarlone Grazia
12, Garbarino Sabrina 9, Tortarolo Giuseppe 10, Bonifacino Romeo 19, Carmelino Luciano 5, Perrone Ilio 13, Bistolfi Carlo 8, Baccino Ilario 1,
Gallareto Stefano 2, Murialdo
Massimo 8, Salvo Marco 5.
Elettori 586; votanti 344;
schede bianche 16; schede
nulle 9.
MIOGLIA
Lista n. 1, «torre guelfa con
bifore in campo azzurro e
scritta “Mioglia Nuova” in
campo verde»; eletto sindaco Buschiazzo Sandro voti
180; preferenze consiglieri:
Bazzano Marcello 6, Bonifacino Andrea 32, Bozzolino Piero 15, Bruno Michelino 14,
Damiano Ovaldo 18, Doglio
Claudia 6, Galatini Edda in
Porro 9, Macciò Flavio 11,
Rapetto Ezio 18, Rolando
Marco 18, Scasso Anna in
Rosasco 39, Vignolo Ines in
Rapetto 3.
Lista n. 2, «movimento nazionale popolare»; Cetriolo Ivan
voti 1; preferenze consiglieri:
Alciati Simona 1, Bazzardi
Marco Luigi 0, Bazzardi Maurizio Domenico 0, Righello
Roberto 0, Fortunato Francesco 0, Ibba Alessio 0, Gabussi Fausto 0, Pessina Massimiliano 0, Pessina Rodolfo 0.
Lista n. 3, «Vivere Mioglia»;
Pistone Marina voti 84; preferenze consiglieri: Bazzano
Marina 4, Berruti Arnaldo 20,
Borreani Cesio 5, Bovio Baldovino 5, Heller Liliane 1,
Laiolo Pietro 2, Mussolini
Claudia 2, Patrone Daniela 5,
Pesce Stefania Margherita 0,
Rapetto Silvio 1, Rolandi
Claudio 5, Siri Giovanna 1.
Elettori 497; votanti 420;
schede bianche 6; schede
nulle 3.
PIANA CRIXIA
Lista n. 1, «cerchio con finestra aper ta su un sole naschete con la scritta “Insieme
per Piana”»; eletto sindaco
Tappa Massimo voti 300;
preferenze consiglieri: Bertorelli Gianpiero 7, Chiarlone
Andrea 0, Chiarlone Emiliano
6, Chiarlone Walter 11, Colombo Marinella 5, Gandolfo
Lucia 20, Ghione Anna Maria
8, Marchi Graziano 10, Mazza
Cinzia 32, Pera Renato 22,
Scarrone Andrea 17, Sugliano Luigi 18.
Lista n. 2, “Unione pianese”,
«Cerchio con il fungo di pietra
con al centro “Unione pianese”»; Sermano Luigi voti
266; preferenze consiglieri:
Bianchi Emiliano 19, Borreani
Giovanni Luigi 11, Buschiazzo
Gilberto 6, Chiarlone Giampiero 10, D’Arrigo Giovanni 8,
Ferrero Bruno 13, Galfré
Franco 18, Ghione Nevio 18,
Lequio Gabriele 34, Machetti
Alfredo 5, Rizzo Giuliano 26,
Viazzo Gian Michele 17.
Elettori 764; votanti 604;
schede bianche 23; schede
nulle 15.
PONTINVREA
Lista n. 1, «palazzo marchionale e portici di Pontinvrea
con le scritte “Pontinvrea viva”
nella parte bassa e “20042009” in quella alta”»; eletto
sindaco: Oddera Cesare voti 387; preferenze consiglieri:
Alessandri Renata 15, Baccino Danilo 20, Buschiazzo Daniele 27, Ghiossone Antonio
29, Merlo Lino 14, Palmerini
Alessandro 20, Pastorino Andrea 23, Pessano Silvia 13,
Salvai Salvatore 11, Salvo
Marcella 22, Zunino Marina 2,
Zunino Ugo 19.
Lista n. 2, «Scudo con sfondo
azzurro con stilizzati due
campanili il tutto circoscritto in
un cerchio arancione con la
scritta “Con Giordano per
continuare” 1990 - 2009»;
Giordano Alfredo voti 256;
preferenze consiglieri: Giordano Sergio 60 (sindaco uscente), Buschiazzo Maria Graziella 6, Camiciottoli Matteo 15,
Lancerotto Livio 2, Leoncini
Claudio 8, Malfatto Valentina
17, Oddera Vanni 9, Persico
Adriana 5, Rabellino Riccardo
6, Santinelli Dario 1, Urbinati
Ubaldo 6, Zino Luigi 7.
Elettori 789; votanti 659;
schede bianche 12; schede
nulle 4.
SASSELLO
Lista n. 1, «cerchio a sfondo
blu racchiudente nel bordo interno n. 25 stelle, nel centro
n. 3 torri con la scritta nella
parte superiore Per Sassello
e nella parte inferiore Partecipazione e Solidarietà»; eletto
sindaco Zunino Dino voti
710; preferenze consiglieri:
Dabove Gian Mario 35, Damele Giovanni 22, Deprati Armando 11, Ferrando Michele
42, Frino Tiziana 65, Giacobbe Simona 28, Macciò Simona 34, Mazzi Mauro 50, Pesce Gianluigi 42, Piombo Michele Guido 39, Sardi Giovanni Mauro 52, Zuffo Aldo 23.
Lista n. 2, «Cerchio blu che
racchiude, in carattere blu, in
alto le parole Bandiera Arancione, in basso le parole Presente e Futuro e al centro
l’immagine della bandiera
arancione»; Caruso Dario
voti 184; preferenze consiglieri: Badano Paolo (sindaco
uscente) 46, Bofrio Luca 1,
Bottazzi Roberto 1, Piombo
Roberta 3, Riva Giancarlo 8,
Scrocca Gabriele Giambattista 2, Sertore Patrizia in Feola 3, Sudy Zsuzsanna in Bassi 3, Tognetti Eros 8, Toscano
Angelo 2, Verdino Fabrizio 6,
Zunino Graziano 5.
Lista n. 3, «Scritta “Progresso
nella tradizione” contornante
la raffigurazione di una cascata con sfondo di alberi»;
Scasso Giacomo voti 414;
preferenze consiglieri: Badano Roberto detto Dodo 14,
Bronzino Luca 7, Carlini Mirko
10, Caviglia Daniela 18,
Chiappori Sandra in Marchesi
13, Ferrufino Cinzia 22, Giordani Giorgio Augusto 17,
Laiolo Roberto 34, Nisi Massimo 34, Robbiano Giuliano 40,
Rossi Marina detta Tiziana in
Cau 29, Valle Giuseppe 13.
Elettori 1754; votanti 1364;
schede bianche 32; schede
nulle 24.
URBE
Lista n. 1, «5 alberi di abete
con montagna sullo sfondo e
sole all’orizzonte»; eletto sindaco: Ramorino Maria Caterina voti 405; preferenze consiglieri: Dimani Franco 114,
Alfeo Matteo 11, Bolla Aldo
17, Damonte Ger mano 4,
Mondadori Bruno 6, Pastorino
Lino 29, Patrone Galdino 14,
Siri Emilio 3, Tortorolo Mario
Piero 1, Zunino Lorenzo 9,
Zunino Luciano 3, Zunino Pier
Ugo 16.
Elettori 802; votanti 608;
schede bianche 89; schede
nulle 114.
VALLE STURA
CAMPO LIGURE
Lista n. 1, «Dal resistere al
progettare» Tuffanelli Gianna voti 325; preferenze consiglieri: Rangone Andrea 7,
Marcucci Alessandro 5, De
Martis Veronica 7, Oliveri Ugo
19, Ponte Mario 6, Oliveri Pietro 3, Giacchero Lorenzo 3,
Merlo Rober to 7, Piccardo
Laura 20, Pisano Beatrice 9,
Piana Francesca 18, Oliveri
Laura 0, Ponte Sergio 19,
Rossi Francesca 1, Zunino
Erik 2.
Lista n. 2, «Amare Campo»
17
eletto sindaco Oliveri Antonino voti 1687; preferenze
consiglieri: Pastorino Andrea
34, Bavaresco Franco 52,
Bongera Enrico 56, Bottero
Francesca 27, De Prati Giacomo 27, Ferrari Fabrizio 20,
Fiocco Davide 20, Gugliero
Sara 57, Leoncini Livia 22,
Menta Carlo 14, Minetto Fabio 27, Oliveri Monica 38, Pastorino Marco 13, Piana Gian
Franco 26, Piombo Pierlorenzo 97.
Elettori 2727; votanti 2167;
schede bianche 101; schede
nulle 54.
MASONE
Lista n. 1, «Insieme per Masone» eletto sindaco Ravera
Livio voti 1713; preferenze
consiglieri: Aneto Giuseppe
17, Bassi Francesca 40, Carlini Fabrizio 40, Giacobbe Luisa 35, Lipar titi Alber to 55,
Macciò Raffaella 37, Ottonello
Paolo 78, Ottonello Pietro 67,
Pastorino Andrea 22, Pastorino Giacomo 51, Pastorino
Giuliano 54, Pastorino Luca
39, Pesce Lara 14, Puppo
Massimo 24, Sciutto Giusepppe 37.
Lista n. 2, «Un futuro per Masone», Pellegro Ottonello
voti 944, preferenze consiglieri: Bruzzone Luigi 19, Carlini Anna in Bellotti 16, Ferrari
Anna in Ottonello 2, Macciò
Benedetto 13, Missarelli
Omar 26, Oliveri Domenico 6,
Ottonello Fabio 26, Ottonello
Gabriele 7, Ottonello Massimiliano 19, Parodi Alessandro
8, Parodi Giuseppe 21, Pastorino Fabio (1960) 13, Pastorino Fabio (1969) 8, Piccardo
Enrico 40, Ravera Franco 29,
Zunino Bruna 75.
Elettori 3484; votanti 2801;
schede bianche 80; schede
nulle 64.
ROSSIGLIONE
Lista n. 1, «Libro aperto con
pagina tricolore recante la
scritta voltiamo pagina»; Minetti Giorgio voti 605; preferenze consiglieri: Ratti Giuseppe 32, Mologni Anna in
Ghiara 16, Carlini Sara 7,
Piaggio Laura 10, Baschiera
Giuseppe 2, Botta Valentina
4, Ottonello Piero 2, Cavanna
Fabio 16, Canneva Ildo 6, Zunino Romina in Ratti 2, Zunino Alba in Piaggio 0, Caprari
Pier Francesco 3, Gambel
Giambattista 0.
Lista n. 2, «Profilo sede comunale con ramoscello d’ulivo
e scritta a semicerchio “Insieme per Rossiglione”»; eletto
sindaco Martini Cristino voti 1284; preferenze consiglieri:
Folli Alfonso 34, Giannini Marco 25, Morchio Valter 31, Oliveri Enrica 44, Sciutto Renzo
10, Zunino Elio 19, Barisione
Agostino 42, Parodi Franco
57, Parodi Giuseppe 22, Puppo Giuseppe 9, Piccardo Katia 27, Subrero Raffaella 24,
Subbrero Valerio 7, Sugo Lorenzo 30, Timossi Davide 26,
Zunino Roberto 32.
Elettori 2694; votanti 2067;
schede bianche 103; schede
nulle 75.
TIGLIETO
Lista n. 1, «Costituzione»;
eletto sindaco Pesce Michelangelo voti 232; preferenze
consiglieri: Abbondanza Valentino 18, Dragoni Maurizio
3, Oliveri Antonio 11, Pesce
Dieni Lucilla 5, Pesce Roberto
9, Ponte Mauro 3, Robino Federica 12, Siri Michele 7, Tortorolo Francesco 6, Traverso
Clemente 18.
Lista n. 2, «Abete con monti
sullo sfondo contornati da elemento circolare»; Canepa
Piergiorgio voti 213; preferenze consiglieri: Bovio Flavio
2, Folchi Massimiliano 6, Garrone Enrico 34, Monovich Silvano 11, Kalebich Mirella 8,
Missini Maria Letizia 9, Pesce
Giancarlo 14, Pestarino Ezio
9, Siri Aldo 53, Sperico Caterina 0, Spinelli Giorgio 6, Zunino Luca 5.
Elettori 839; votanti 473;
schede bianche 16; schede
nulle 12.
ANC040620018_grancasa
16-06-2004
15:23
Pagina 18
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L’ANCORA
20 GIUGNO 2004
ACQUI TERME
Per il settimo anno consecutivo
Paesaggi e monumenti da non dimenticare
Il prof. Mariscotti
festeggiato dagli alunni
FAI e luoghi del cuore
votiamo il Monferrato
“Eccoci nuovamente riuniti
al “Rondò” nella splendida sala che vi hanno riservato...;
come eravamo e come siamo...; si naviga a vele spiegate fra ricordi, rimpianti e nostalgia...; perché qui...”.
Per festeggiare noi ragionieri diplomati nel 1961 a Nizza Monferrato il nostro professore di matematica, Mario
Mariscotti, insegnante per l’intero corso che, pur imponendo ordine e disciplina, ha saputo instaurare un solido rapporto di amicizia e di umanità.
Esimio e stimato cultore di
matematica pura e applicata
è autore di apprezzati volumi
della materia diffusi in tutta l’Italia e anche all’estero.
Grazie ancora professore
per averci dato ai tempi della
scuola buone lezioni sia di
matematica sia di vita che
hanno contribuito a mantenere buoni rapporti di stima e di
affetto e che hanno saputo
dare ore di autentica letizia
come è avvenuto sabato 5
giugno al rinomato ristorante
“Rondò”: ecco gli ingredienti e
i dettagli che hanno trasformato un incontro, al di fuori di
ogni ritualità, in una indimenticabile giornata veramente serena senza la presenza di intrusi.
Tanti auguri, caro professore, e arrivederci l’anno prossimo.
Il professore manifestamente commosso ha ringraziato
con la consueta arguzia tutti i
presenti dopo aver offerto a
tutte le “ragazze” una splendida rosa del suo giardino.
Ha rivolto infine un
meritatissimo e vivissimo grazie a Maria Teresa Gotta che
con il suo encomiabile impegno ha saputo rintracciare dopo oltre 40 anni gli ex della 5ª
A in varie parti d’Italia e anche all’estero e riunirli, fatiche
non indifferenti.
Molto gradite sono state le
golosità che Mario Rapetti ha
offerto a tutti con generosità.
Alla direzione del Rondò un
sincero plauso per l’apprezzatissima cucina e per l’impeccabile servizio.
Gli ex alunni della 5ª A
Acqui Terme. C’è un modo, oggi, per diventare protagonisti del rilancio del Monferrato e della vicina Langa.
Quello della terra del Bormida
e delle convalli, delle città e
dei paesi dell’Aquesana, di
un’ampia area ripartita principalmente tra Alessandria e
Asti, ma che pure guarda ad
Alba e a Cuneo.
È il censimento FAI dei
“Luoghi da non dimenticare”,
giunto alla seconda edizione.
Lo promuove il Fondo per
l’Ambiente Italiano (lo stesso
che ad Acqui ha “aperto”, in
occasione della giornata di
primavera, Cattedrale ed Episcopio, esibendo in mostra i
pezzi più pregiati delle collezioni dell’Archivio Vescovile),
che raccoglierà dal primo giugno al 15 settembre le segnalazioni di chi si sente ancora
innamorato. Della propria terra, ovviamente. Paesaggio,
monumenti minimi o spettacolari, beni artistici e ambientali:
in questo ampio carnet si può
scegliere il proprio “luogo del
cuore”. Insomma, il FAI punta
sulle radici emotive, ma con
finalità concrete.
Infatti la conoscenza e il
riacquisto dell’interesse sono
il primo passo per la tutela.
Sarà bene ricordare, dunque, gli stupori di chi ha fatto
visita al restaurato il Trittico
del Bermejo nel nostro Duomo e agli altri suoi tesori
architettonici (citiamo solo la
cripta e il portale del Pilacorte); di chi è salito sulle vecchie torri dei nostri bricchi,
magari in una giornata nitida
come tante di questa bellissima primavera; di chi ha trovato lo spettacolo degli affreschi
quattrocenteschi nelle parrocchiali sparse nelle nostre
campagne o nei palazzi che
furono dell’aristocrazia di vecchio regime.
Ma non pochi altri luoghi
identitari giacciono in completo abbandono, prossimi alla
rovina. Allo stesso modo capita che certe suggestioni che
nascono dal verde si mutino
in amaro: più di una generazione acquese ha giocato nei
Giardini della Stazione, cari a
Jona Ottolenghi (oggi in stato
di miserabile abbandono; e dire che sono quei giardein meraviglius che Nani Mar ten
canta a piena gola nei versi in
vernacolo de La nostra sitò);
capita di veder scomparire un
bosco secolare nel giro di
qualche mese, di veder invasa la natura secolare dalle
cattive opere dell’uomo.
Per for tuna qualcosa si
può fare. Ben vengano le iniziative che arrivano dalla base. Una è proprio quella promossa dal FAI, che spinge i
cittadini e le scuole (ma ormai
occorrerà ricordarsi di questa
iniziativa ad inizio del prossimo anno scolastico) a muoversi e partecipare attivamente alle iniziative di tutela del
paesaggio. T utte le segnalazioni verranno prese in considerazione: e, soprattutto, penserà poi il Fai a trasmetterle
ai comuni competenti, sollecitando nel contempo Sindaci e
Sovrintendenze ad intervenire.
Il censimento 2003
la geografia del cuore
Nel 2003 furono “solo”
16.500 i cittadini coinvolti (il
più giovane aveva 6 anni; il
più anziano 92). Allora il luogo
più votato la Fontana dell’Acqua Acetosa di Roma, oggi in
restauro. Al secondo posto il
Mulino Baresi, a Roncobello,
in Val Brembana (Bergamo),
addirittura successivamente
acquisito dal FAI.
Nella classifica “ufficiale”
del Monferrato, stesa dal FAI,
è l’astigiano a essersi mostrato più “sensibile”.
Sono stati segnalati, così, il
Castello Faa di Bruno nell’omonimo paese (5 voti), le
chiese di San Giovanni delle
Conche di Calamandrana (1),
la SS. Trinità di Casalotto (1),
Sant’Andrea di Castel Rocchero (4), il Rio (1) e la Parrocchiale di Castelletto Molina
(1). Molteplici i luoghi di Fontanile (Fontana e vecchia vasca dei pesci; Chiesa di S.
Giovanni con affreschi, Santuario delle Grazie), ma ancor
meglio ha fatto Mombaruzzo:
segnalando 15 siti (dal Casello ferroviario di Bazzana agli
Spalti del castello), con 24
preferenze raccolte da S.
Marziano, 10 per Pozzo & castello, e addirittura 46 voti per
Fontanette e centro storico.
Una rapida citazione per
Quaranti (Rio Cervino e Portale della chiesa), Monastero
Bormida (Cappella di S. Desiderio), e Montechiaro (Chiesa
di S. Nazario e Celso) prima
di arrivare in provincia di
Alessandria.
Qui due voti raccoglie Acqui (uno alla Città; l’altro a Villa Ottolenghi) come Melazzo
(Campi verso Terzo e Castello
di Montecrescente); altrettanti
la Chiesa della Fraschetta di
Alice e la Cappella di S. Onorato a Castelletto d’Erro; tre le
chiesetta di S. Giorgio a Carpeneto, così come San Francesco di Cassine; cinque S.
Michele di Montaldo Bormida.
Chiudiamo ancora scendendo
il fiume, a Castellazzo, dove
19
una scheda è stata riservata
alla SS. Trinità da Lungi.
In totale 170 segnalazioni,
che paiono davvero pochine,
pochine.
Sicuri che questa volta i
monferrini - è loro interesse sapranno fare di più.
G. Sa.
***
I Luoghi del Cuore si possono segnalare telefonando
al n. 840502080 al costo di
uno scatto da tutta Italia.
Compilando la car tolina
che si potrà ritirare presso le
filiali di Banca Intesa e nei siti
del FAI. Spedendo al FAI Fondo per l’Ambiente Italiano
- Casella Postale 13060,
20130 Milano - i coupon pubblicati su quotidiani e riviste.
Visitando il sito www.fondoambiente.it.
Acquese vince
premio letterario
Acqui Terme. Domenica
13 giugno, presso la casa natale dello scrittore Cesare Pavese, si è svolta la cerimonia
di premiazione della terza edizione del premio letterario “II
vino nella letteratura, nell’arte, nella musica e nel cinema”, promosso ed organizzato dal CEPAM. Sergio Rapetti,
di Acqui Terme, ha vinto la
sezione Narrativa Inedita con
Il sogno di Santo Stefano Belbo.
Questa la motivazione: “Lavoro originale, che coniuga
conoscenza approfondita della storia locale e capacità narrativa. L’intreccio avvincente
la prosa fluida ed incisiva catturano l’attenzione del lettore
coinvolgendolo”.
ANC040620020_ac20
20
16-06-2004
18:00
Pagina 20
L’ANCORA
20 GIUGNO 2004
ACQUI TERME
Gita in Liguria della lega pensionali Cisl
Dall’incanto di villa Hanbury
a quello di Dolceacqua
Acqui Terme. Una giornata splendida quella vissuta dalla Lega Pensionati Cisl di Acqui Terme,
domenica 23 maggio. In programma un appuntamento gastronomico in una località stupenda: i
giardini botanici Hanbury di Ventimiglia. La visita ad un vero paradiso terrestre di flora, con tanto
di fotografie ricordo, ha entusiasmato i partecipanti. Il ristorante Lino aveva assicurato una grande abbuffata di pesce e così è stato. Al pomeriggio la visita a Dolceacqua, antico e caratteristico
paesino ligure, ha suggellato una giornata che resterà a lungo nella memoria.
Il piacere
dell’arte
da gustare
Acqui Terme. Riceviamo e
pubblichiamo:
«Egregio Direttore, questa
mia, non è una lettera di polemica o di politica, è solamente per segnalare un qualcosa
che potrebbe aiutare a passare un breve tempo lontano
dalle continue decisioni che la
nostra epoca ci richiede. Domenica, passeggiando fra le
caratteristiche vie di Acqui
Terme arrivai in via Manzoni
all’“Arte e vino”, dove trovai
aperta una mostra fotografica
e di pittura. Incuriosita entrai
nel locale, ben illuminato. Iniziai dalle foto in bianco e nero, poi passai ai quadri. Non
sono un’esperta d’arte, anzi
tutt’altro, ma rimasi colpita dai
soggetti alati ritratti dalla fotografa, e dal vissuto nel volto
di quei contadini, immortalati
nel bianco e nero delle foto.
Sembra una sequenza di vita:
prima si cade su questa terra
con un bel paio di ali, e con il
passare del tempo ci si ritrova
con in volto, o meglio nell’espressione degli occhi, il racconto del tempo passato, nel
quale abbiamo perso la nostra purezza iniziale, simboleggiata dalle ali angeliche.
Passai ai quadri e, da donna, riconobbi tutta la bellezza
e la complessità della femminilità espressa in rispettosi ed
eleganti nudi. Scambiai quattro chiacchiere con le artiste,
Debora Delorenzi ed Elisa
Marchelli, due giovani donne
vitali, socievoli e sorridenti.
Non sono un’esperta d’arte, come ho già detto, ma ho
trovato in quelle opere una
parte del mio concetto di vita,
espresso in un modo che apprezzo pienamente, perché
facilmente riconoscibile.
Passare un po’ di tempo a
guardare delle belle opere fa
sempre bene, come fa buon
sangue il bicchiere di vino offerto dalle artiste alla fine della galleria».
Gabriella Triora
Teatro Ariston gremitissimo
Spettacolo conclusivo
di SpazioDanzaAcqui
Acqui Terme. È stato un
vero successo, al di là delle
più rosee aspettative, “Amici
del 2004” lo spettacolo conclusivo dell’anno accademico
di SpazioDanzaAcqui diretto
da Tiziana Venzano; il programma offerto è stato ricchissimo e vario ed ha sicuramente accontentato il folto
pubblico presente (a giudizio
degli addetti ai lavori mai si
era vista tanta gente al teatro
Ariston per qualsiasi altra
manifestazione!).
Per quanto riguarda la danza classica le splendide ballerine si sono esibite nel “Lago
dei cigni”, nella “Carmen” in
un omaggio a Strauss, in “Giselle”; per quanto riguarda la
danza modern-jazz ci sono
stati molti balletti sulle musiche delle hit del momento ed
uno spettacolare omaggio ai
Queen, non sono mancati
balletti di hip-hop e street
dance. Tutto è stato curato nei
minimi dettagli: dai costumi di
scena, alle luci, alle acconciature per un risultato davvero
straordinario che ha visto premiare il lavoro e l’impegno di
insegnante, ballerine, genitori.
Durante la serata è inoltre avvenuta la consegna degli attestati, medaglie, targhette e
coppe alle bravissime danzatrici che non hanno mai avuto
un momento di incertezza,
ma hanno saputo dominare la
scena per tutta la lunga serata confermando la loro ottima
preparazione.
I sacerdoti aiutano tutti.
Aiuta tutti i sacerdoti.
Ogni giorno 38.000 sacerdoti diocesani annunciano il Vangelo nelle parrocchie tra la gente, offrendo a tutti carità, conforto e speranza.
Per continuare la loro missione, hanno bisogno anche del tuo aiuto concreto: di un’offerta per il sostentamento dei sacerdoti.
Queste offerte arrivano all’Istituto Centrale Sostentamento Clero e vengono distribuite tra tutti i sacerdoti, specialmente a quelli delle
comunità più bisognose, che possono contare così sulla generosità di tutti.
Se vuoi sapere come fare la tua offerta, telefona al numero verde
800.01.01.01
Offerte per il sostentamento dei sacerdoti. Un sostegno a molti per il bene di tutti.
Per offrire il tuo contributo hai a disposizione 4 modalità:
• Conto corrente postale n° 57803009
• Carte di credito: circuito CartaSi chiamando il numero verde
800.82.50.00 oppure via internet www.sovvenire.it
• Bonifico bancario presso le principali banche italiane.
• Direttamente presso l’Istituto Sostentamento Clero della tua diocesi.
Per chi vuole, le offerte versate a favore dell’Istituto Centrale Sostentamento Clero sono
deducibili fino ad un massimo di 1032,91 euro annui dal proprio reddito complessivo
ai fini del calcolo dell’Irpef e delle relative addizionali.
Per dettagli sulle modalità chiama il numero verde informativo 800.01.01.01
Scegli la modalità che preferisci. Ti ringraziamo per la tua offerta.
CHIESA CATTOLICA - CEI Conferenza Episcopale Italiana
ANC040620021a23_scuole
16-06-2004
19:10
Pagina 21
L’ANCORA
20 GIUGNO 2004
ACQUI TERME
21
I risultati nelle scuole medie inferiori
e superiori di Acqui Terme e Acquese
G. BELLA
Classe 1ª A: alunni 26,
ammessi 24.
Agnoli Manuel, Azizi Karim
Emanuele, Barbero Chiara,
Ber tolani Simone, Boarin
Erika, Bovio Gloria, Brugnone
Linda, D’Ingeo Tomas, Dabormida Giulio, De Lorenzi Elisabetta, Ferro Federico, Ivaldi
Simone, Mottura Giraud Cristina, Mounji Ayoub, Occhipinti Debora, Pecchielan Silvia, Pena Calderon Joseline
Adriana, Pesce Luca, Poletto
Ilaria Maria, Porzionato Marcello, Rosignoli Edoardo,
Rosso Federica, Serio Riccardo, Teran Nole Jennifer Estefania.
Classe 1ª B: alunni 28,
ammessi 27.
Abaoub Naoval, Aggiri Diego, Alessandri Sonja, Ammirabile Loernzo, Antonova Pristina, Astorino Luca, Baldi
Arianna Tracy, Barbasso Andrea, Barbieri Sabrina, Bovio
Nicolò, Buffa Matteo, Camera
Letizia, Di Mar tino Chiara,
Garbarino Francesca, Gennari Erika, Giordano Carmela,
Lauretta Fabio, Mantella Fiorella, Minetti Pierfederico, Oliveri David Maria, Palazzi Stefano, Parodi Federica, Pluas
Quinto Adonis, Porta Matteo,
Priarone Giorgia, Repetto Federica, Villegas Cabrera Karen.
Classe 1ª C: alunni 28,
ammessi 27.
Alberti Dario, Amato Fabiola, Anglani Alessandro, Arata
Cristiano, Baldizzone Luca,
Barisone Angela, Baroni Valentina, Bavosio Saverio, Boido Erika Maria, Bunt Vanessa
Selina, Capriolo Valentina,
Caratti Martina, Galli Filippo
Nazareno, Garbino Gaja, Gervino Marco, Guercio Sara, La
Cara Fiorella, Leoncino Chiara, Leoncino Emanuela, Macagnino Francesco, Maio Steven, Merlo Luca, Moggio Marta, Perissinotto Sara, Riccomagno Martina, Stoppino Diego, Zaccone Fabiola.
Classe 1ª D: alunni 25, ammessi 25.
Agolli Xhiuliana, Benzi Veronica, Boveri Nicole, Carpi
Giulia Maria, Cavallotti Emanuela, Costanza Valerio, Di
Benedetto Giulia, Esposti Pistarino Luca, Foglino Fabio,
Grattarola Davide, Grenna
Cecilia, Guxho Julian, Ivaldi
Elena, Ivaldi Samantha, Lauria Alessandra, Levo Helen,
Mensi Daniele, Mondavio Andrea, Morielli Simone, Recagno Valentina, Reggiardo Lorenzo, Servetti Andrea, Tonuzi
Fadiana, Trajanova Angela,
Volpe Adriana.
Classe 1ª E: alunni 26, ammessi 24.
Anania Gregorio, Arsovska
Aneta, Bensi Giulia, Bersani
Jessica, Bistolfi Andrea, Boffito Paolo, Cordara Elisa, Daniele Mattia, Di Vallelunga Luca, Gallo Marco, Garbero
Dayana, Gilardi Giacomo,
Ivaldi Paolo, Lagorio Fabrizio,
Levratti Ilaria, Mihypaz Evaristo, Minetto Emanuele, Molan
Alessandro, Morcone Roberto, Panaro Andrea, Parodi
Marco, Prando Marco, Sahil
Walid, Taglialegami Sonia.
Classe 1ª F: alunni 26, ammessi 26.
Alemanno Ilaria, Benghi
Beatrice, Capanello Valeria,
Cerrano Giovanni, Collura
Ivan, Debernardi Gloria, Di
Dio Francesca, Forneris Alice,
Gaglione Mattia, Garavelli Camilla, Gentile Giada, Giraudo
Mirko, Gottardo Giulia, Granata Andrea Donatella, Ivaldi
Elena Sophia Iman, Ouhami
Ibtissam, Pettinati Andrea,
Pirrone Eleonora, Pollovio Andrea, Riillo Jacopo, Rocca
Riccardo, Satragno Stefano,
Tudisco Emanuele Hayym,
Varano Valentina Stefania,
Zorgno Giulia, Zunino Valentina.
Classe 1ª G: alunni 22,
ammessi 21.
Barbarito Mirko Rocco, Brugnano Leonardo, D’Alessio
Lara, Fedele Lorenzo, Ferraro
Martina, Ferraro Sara, Jovani
Bledar, Licaj Vjosana, Malvicino Alex, Marenco Claudia,
Monforte Fabio, Nunzi Alex
Guido, Nunzi Simone Roberto, Parabita Alessandro, Parodi Paolo, Rapetti Federica,
Rizzo Raffaella, Roggero Sabrina, Sgura Vincenza, Verbena Stefano, Vitrano Deborah.
Classe 1ª H: alunni 20,
ammessi 19.
Aragundi Moreira Ricardo
Alberto, Carozzo Monica, Ciprotti Ivan, Driouech Nabil,
Gilardi Elisa, Giuliano Valeria,
Grasso Gloria, Graziano Rita,
Grillo Valentina, Ionadi Mara,
Murrizi Isida, Nieto Campos
Yerty, Pirra Valentina, Rapetti
Barbara, Rebora Vittorio,
Scarsi Simona, Traversa Mattia, Trucco Riccardo Giuseppe, Zunino Giorgia.
Classe 2ª A: alunni 27, ammessi 27.
Benzi Alessia, Bonelli Gabriele, Bosio Mattia, Carrò
Serena, Cartosio Nicolò, Cignola Ilaria, Condonello Nicolò, Cordara Cristiano, Cozzolino Daniela, Dragone Danilo, Falcone Alfonsina, Farinetti
Erika, Gallese Samantha, Gilardi Paola, Peretto Francesca, Picuccio Marzia, Piola
Andrea, Poggi Fabiana, Repetto Marco, Robino Eleonora, Roso Andrea, Severino
Alessandro, Tacchella Giulia,
Talice Silvia, Viotti Cristina, Visconti Eleonora, Zunino Alice.
Classe 2ª B: alunni 21,
ammessi 18, non ammessi 3.
Alberti Denise, Allkanjari
Elvis, Assennato Elena, Balan
Andrei, Battaglia Francesca,
Cavanna Umberto, Ciceri Andrea, El Hlimi Najat, Elatrach
Dounia, Fameli Fabio, Filippone Marco, Foglino Martina,
Landolina Mauro, Libertino
Martina, Montorro Barbara,
Olivieri Paola, Ozzimo Francesca, Visconti Claudio.
Classe 2ª C: alunni 25,
ammessi 25.
Barisone Giulia, Bertonasco Federico, Boffa Roberto,
Caccia Sara, Capriolo Vanessa, Casaleggio Edoardo, Cazzola Elena, Chiarlo Valentina,
Corolla Luca, Fragnito Giada,
Garrone Federico, Gentile
Matteo, Gonella Marta Camilla, Hassoun Omar, Montinaro
Marco Antonio, Mounji Jamila,
Mura Gabriele, Negro Elena,
Pedrazzi Edoardo, Roviglione
Alessio, Saracco Mattia Enrico, Tabano Federico, Tirri Andrea Veronica, Villani Ambra,
Visconti Simone.
Classe 2ª D: alunni 26,
ammessi 26.
Addari Federica, Corgiolu
Laura, D’Andria Federico, De
Bernardi Mario, De Bernardi
Melissa, Dogliero Nicola, Fuscà Jessica, Gallisai Andrea,
Gallo Monica, Gazzana Gaia,
Laborai Chiara, Lanzavecchia
Luca, Lilliu Sara, Longo Alberto, Minetti Alessandro, Orsi Francesca, Parodi Clara,
Pelizzari Cecilia, Poggio Alessia, Reggiardo Anna, Righini
Rossella, Rizzolo Federico,
Scanu Simone, Siccardi Tullia, Viotti Andrea, Zannone
Sara.
Classe 2ª E: alunni 24, ammessi 23, non ammessi 1.
Aceto Giada, Benazzo Gloria, Bocca Alessandro, Ca-
SCUOLE MEDIE INFERIORI DI ACQUI TERME • ANNO SCOLASTICO 2003-2004
CLASSI 3e (esame di licenza)
CLASSI 1e e 2e
SCUOLA
alunni amm.
% non amm. %
alunni amm.
% non amm.
Bella
391
378
97
13
3
180
177
98
3
Santo Spirito
49
44
90
5
10
30
30
100
Totali 2003/2004
440
422
96
18
4
210
207
98
3
A.S. 2002/2003
414
402
97
12
3
183
181
99
2
%
2
2
1
SCUOLE MEDIE INFERIORI DELL’ACQUESE • ANNO SCOLASTICO 2003-2004
CLASSI 1e e 2e
CLASSI 3e (esame di licenza)
SCUOLA
alunni amm.
% non amm. %
alunni amm.
% non amm. %
Cassine
60
59
98
1
2
19
19
100
Rivalta
55
55
100
30
29
97
1
3
Bistagno
38
38
100
31
30
97
1
3
Spigno Monferrato
25
25
100
5
4
80
1
20
Monastero B.da
30
30
100
20
19
95
1
5
Vesime
18
18
100
14
13
93
1
7
Cortemilia
70
70
100
39
39
100
Totali 2003/2004
296
295
99
1
1
158
153
97
5
3
A.S. 2002/2003
317
305
96
12
4
123
120
98
3
2
mattini Alessio, Campagnaro
Lorenzo, Chiappone Monica,
D’Amico Jessica, De Rosa
Raffaele, Iuliano Francesca,
Lagorio Valeria, Liber tino
Chiara, Liviero Alessia, Malizia Gian Piero, Manfrinetti Anna, Miraglia Marzia, Pagano
Gianluca, Patrone Arianna,
Piccione Marco, Pirronello
Daniele, Rizzolo Martina, Tavarone Francesca, Viazzi Alberto, Vinotti Sara.
Classe 2ª F: alunni 26, ammessi 26.
Alemanno Laura, Barisone
Greta, Belletti Federica, Boi
Eleonora, Bonicelli Francesco, Borello Federico, Ciprotti
Alessandro, Debernardi Veronica, Ferrari Teresa, Gallo
Guido, Gatti Simone, Ivaldi
Serena, Lefqih Soufiane, Morino Anita, Morino Edoardo,
Oldrà Gaia Chiara, Paolini
Chiara, Pastorino Federico,
Peretto Valeria, Perfumo Serena, Piombo Ester, Por ta
Francesca, Tardito Virginia,
Vicino Silvia, Vitti Fabio, Zaccone Luca.
Classe 2ª G: alunni 19,
ammessi 19.
Abregal Jael, Barberis Federico, Borgna Michela, Brovia Simone, Buzzi Fabio, Castrogiovanni Valeria, Colina
Francesco, Comucci Francesco, Di Leo Arturo, Eleuteri
Matteo, Es-Sady Sarah, Gatti
Nicolò, Imperiale Samuele,
Minetti Marco, Nervi Enrico,
Papa Marco, Randazzo Simone, Silva Daniel, Vassallo Luca.
Classe 2ª H: alunni 22,
ammessi 21, non ammessi 1.
Barbarito Elisa, Battiloro
Edoardo, Billia Sara, Bouchfar
Loubna, Cipolla Pierpaolo,
D’Amico Simone, Dura Alice,
Erba Angelo, Galliano Francesco, Ghiazza Giulio, Laino
Andrea, Macrì Michael Manuel, Magra Martina, Malfatto
Nicolò, Moretti Roberto, Roci
Kujtim, Sorato Francesca, Sorato Sara Romana, Traversa
Chiara, Wong Lorenzo, Zunino Alessio.
Classe 3ª A: alunni 26,
ammessi 25, non ammessi 1.
Classe 3ª B: alunni 19,
ammessi 17, non ammessi 2.
Classe 3ª C: alunni 22, ammessi 22.
Classe 3ª D: alunni 25, ammessi 25.
Classe 3ª E: alunni 20, ammessi 20.
Classe 3ª F: alunni 20, ammessi 20.
Classe 3ª G: alunni 25,
ammessi 25.
Classe 3ª H: alunni 23,
ammessi 23.
S. SPIRITO
Classe 1ª: alunni 26, ammessi 24, non ammessi 2.
Angemi Cristina, Assandri
Giulia, Balla Ledio, Canepa
Patrizio, Cavallo Irene, Collino
Federico, Curto Mattia, D’Agostino Stefano, Ferraris Andrea, Fresia Lorenzo, Grappiolo Emanuele, Grotteria
Riccardo, Guglieri Vanessa,
Ivaldi Gianluca, Lo Cascio
Davide, Murra Domeniko,
Murra Eriselda, Pau Fabiola,
Rosanò Alex, Scarfò Michela
Franca, Sciammacca Sara,
Siri Fabio, Somaglia Marco,
Tavarone Raffaele.
Classe 2ª: alunni 23, ammessi 20, non ammessi 3.
Belardinelli Luisa, Binello
Barbara, Canepa Tiziano, Cominotto Andrea, Diotti Alessandra, Garbarino Enrico,
Ghione Francesco, Giacobbe
Mattia, Levo Iolanda, Pari Luca, Pastorino Simone, Piana
Lorenzo Maria, Piana Stefano, Pianezze Sabrina, Ranucci Riccardo, Rapetti Bovio
Bartolomeo Edoardo, Ripane
Amedeo, Ruci Xhuana, Tacchella Antonio, Ugo Emanuele.
Classe 3ª: alunni 15, ammessi 15.
CASSINE
Classe 1ª A: alunni 18, ammessi 18.
Angeletti Simona, Cavallini
Augusto, Cazzuli Gloria, Favelli Jacopo, Garrone Alessandro, Grotteria Francesca,
La Motta Zuleika, Lauria Mariangela Natasha, Lo Brutto
Christian, Maccario Michela
Maria, Monero Nicolò, Pansecco Rossella Maria, Perra
Giorgio, Saibene Chiara, Toma Iosif, Trinchieri Linda, Velinov Vasko, Virgilio Jacopo.
Classe 2ª A: alunni 21, ammessi 20, non ammessi 1.
Anselmi Silvia, Bruna Vittoria Graziana, Domino Marcello Manuel, Finessi Francesca,
Girardi Gabriele, Gregucci
Andrea, Guerrina Marta, Laguzzi Dario, Lo Brutto Denise,
Mighetti Davide, Minetti Marco, Oddone Luca, Porzionato
Raffaello, Porzionato Selene,
Roggero Alice, Scianca Filippo, Seminara Alessio, Tornato
Matteo, Vizzini Ilaria, Zanchetta Andrea.
Classe 2ª B: alunni 21, ammessi 21.
Borreani Giulia, Dalla Betta
Alessandro, Faccio Cristian,
Fior Mattia, Giglio Federica,
Guerrina Gabriele, Ivan
Alexandru, Mazzardis Sara,
Mei Danilo, Olgiati Stefano,
Ortu Elisa, Pavlov Asen Pavlov, Piramide Lucrezia, Prazzoli Selena, Predazzi Marco,
Ronza Salvatore, Tornatore
Elena, Tortello Lisa, Vallarino
Paolo, Vicari Mattia, Viotti Roberto.
Classe 3ª A: alunni 19, am-
messi 19.
RIVALTA BORMIDA
Classe 1ª A: alunni 14, ammessi 14.
Briones Jama Pablo Alfredo, Canepa Matteo, Curelli
Federica, Fajri Ghizlane, Folco Simone, Garbarino Carla,
Lupi Emanuele, Malvicino Selene, Marchelli Valentina,
Morbelli Carola, Ragazzo
Giulia, Ricci Fabio, Scarsi Christian Kevin, Valentini Mattia.
Classe 1ª B: alunni 14,
ammessi 14.
Agostini Francesco, Ait
Rahou Fatiha, Alloisio Alberto, Caselli Veruska, Ciot Ionella Mariana, Es Sidouni
Bahae, Fintinariu Sergiu, Fiumanò Monica, Garrone Riccardo, Perra Jessica, Repetto
Davide, Rinaldi Edoardo,
Scarso Elisabetta Maria, Vacchino Ilaria.
Classe 2ª A: alunni 14, ammessi 14.
Baretto Chiara, Baretto Rober ta, Barisione Gabriele,
Bianchi Marco, Boncore Rober ta, Buzzone Valentina,
Cartolano Francesco, El Filali
Amal, El Hachmi Mohammed,
Guazzo Matteo, Maio Fabio,
Mamone Stefano, Pincerato
Lucia, Roncallo Mirko.
Classe 2ª B: alunni 13,
ammessi 13.
Barison Ilaria, Cagno Matteo, El Filali Ayoub, Garbarino
Bianca, Giordano Silvia, Lo
Sardo Laura, Maniero Alessia, Marchelli Yado, Marengo
Deborah, Paschetta Andrea,
Piroi Diego, Rodriguez De La
Cruz Julaysi, Siddi Daiana.
Classe 3ª A: alunni 15, ammessi 15.
Classe 3ª B: alunni 15,
ammessi 14, non ammessi 1.
BISTAGNO
Classe 1ª: alunni 20, ammessi 20.
Ambrostolo Simone, Baldizzone Giada, Baruzzo Danilo,
Castiglia Micaela, Cavanna
Stefania, Cominetti Andrea,
Cristofalo Andrea, Di Benedetto Omar, Facchino Elisa,
Floria Rudi, Iuliano Francesco, Lafi Youssef, Mar tino
Eleonora, Mazzola Ezio, Moretti Alessio, Panaro Martina,
Rabino Carolina, Siccardi Alberto, Tenani Gianluca, Testore Alessandro.
Classe 2ª: alunni 18, ammessi 18.
Baldizzone Enrico, Bruno
Jacopo, Capra Eleonora,
Cazzola Davide, Cazzuli Matteo, Colombo Massimo, Cresta Federico, Cristofalo Antonio, Gazzolo Francesco, Kritta
Oviam, Pironti Xavier, Provino
Sara, Richini Luca, Roso Mattia, Serusi Matteo, Soffientini
Fabio, Viazzi Davide, Zunino
Luca.
Classe 3ª A: alunni 15, ammessi 14, non ammessi 1.
Classe 3ª B: alunni 16, ammessi 16.
SPIGNO MONF.
Classe 1ª: alunni 11, ammessi 11.
Classe 2ª: alunni 14, ammessi 14.
Classe 3ª: alunni 5, ammessi 4, non ammessi 1.
MONASTERO B.DA
Classe 1ª: alunni 14, ammessi 14.
Amich Amedeo, Cravarezza
Alessio, Degiorgis Erik, Gallo
Nicolò, Garbarino Enrico, Ivaldi Annalisa, Mantonara Arianna, Merlo Danilo, Preda Alberto, Roveta Daniele, Roveta
Ilaria, Surano Alberto, Valenti
Luca, Visconti Giulia.
Classe 2ª: alunni 16, ammessi 16.
Beltrame Fabio, Bracco
Cinzia, Capra Valerio, Carrero
Alex, Cavallotto Clara, Cavallotto Valeria, Cirio Alberto,
Dotta Nicolò, Mondo Francesca, Muschiato Umberto, Porcellana Serena, Porta Tiziana,
Reggio Serena, Reggio Valentina, Tardito Roberta, Visconti Maria.
Classe 3ª: alunni 20, ammessi 19, non ammessi 1.
VESIME
Classe 1ª: alunni 8, ammessi 8.
Bogliolo Federico, Fejzuli
Minire, Giordana Vittorio, Ladislao Anna Daniela, Marengo Elena, Pavetti Sara, Scaglione Paolo, Stanzani Ronny.
Classe 2ª: alunni 10, ammessi 10.
Duffel Mirko, Gallo Francesco Maria, Gallo Gabriele,
Gallo Giulia, Ghione Giacomo, Maddalena Debora, Pavetti Debora, Stanzani Steve,
Strub Mirco, Tamburello Elena.
Classe 3ª: alunni 14, ammessi 13, non ammessi 1.
CORTEMILIA
Classe 1ª A: alunni 20,
ammessi 20.
Bagnasco Serena, Balbiano Maria Cristina, Bonino
Gianmario, Boschiazzo Enrico, Caffa Edoardo, Caffa Vittoria, Fasko Gezim Ardit, Ferrero Maddalena, Frys Fhilippe, Galatone Turosinska W.,
Giordano Delia, Gonella Simone, Greco Caterina, Grutokva Denisa, Mollea Desy,
Parighetti Barbara, Pellerino
Isabella, Popolo Alessandro,
Rovello Francesca, Steele
Davies Alain.
Classe 1ª B: alunni 17,
ammessi 17.
Abbaldo Simone, Baracco
Luiz Enrique, Bongiovanni
Gabriele, Borello Alessio, Calissano Giovanni E., Diotti Alice, Ferrino Elisa, Gallo Francesca, Gallo Stefano, Garello
Silvia, Jamaleddine Jounes,
Malmari Mar tina, Marenco
Mirko, Preliotto Martina, Santi
Luca, Saredi Moreno, Vinotto
Majcol.
Classe 2ª A: alunni 19, ammessi 19.
Adami Martina, Bogliacino
Fabio, Calissano Francesca,
Cirio Mattia, Dhamo Ina, Dotta Alex, Fiolis Samuel, Francone Mattia, Granone Gian-
SEGUE
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20 GIUGNO 2004
ACQUI TERME
I risultati nelle scuole medie inferiori
e superiori di Acqui Terme e Acquese
SEGUE
DA PAG. 21
carlo, Greco Umberto, Isnardi
Giulia, Lagorio Alessandra,
Negro Matteo, Pace Jessica,
Pianta Maria Vittoria, Prato
Massimo, Savina Barbara, Taretto Sara, Vassallo Lorenzo
Emilio.
Classe 2ª B: alunni 14,
ammessi 14.
Bogliacino Massimo, Buffa
Francesca, Chiola Andrea,
Dacastello Elisa, Davitkov Milance, Ghione Sara, Lazzarin
Jessica, Lovafy Amal, Marenco Elena, Pregliasco Mattia,
Resio Giacomo, Sugliano Michela, Vacchetto Simone, Vola
Marta.
Classe 3ª A: alunni 24, ammessi 24.
Classe 3ª B: alunni 24, ammessi 24.
LICEO SCIENTIFICO
Classe 1ª A: alunni 26, ammessi 26, ammessi con debito 7.
Anania Carmen, Benazzo
Mattia, Boido Giorgia, Bolfi
Bianca, Bonante Giulio, Bruzzone Marco, Buffa Simone,
Cavallotto Edoardo, Cazzuli
Silvio, Clapis Stefano, Dal
Pozzo Federica, De Lorenzi
Marco, Fedele Michele, Gabutti Luca, Gallo Erica, Gilardi
Nicola, Laghi Gabriele, Negro
Carola, Piovano Chiara, Priarone Valeria, Ratto Enrico,
Ravetta Emanuele, Robiglio
Matteo, Servetti Margherita,
Torchietto Mar tina, Varesi
Matteo.
Classe 1ª B: alunni 21, ammessi 21, ammessi con debito 11.
Agazzi Mar ta, Bennardo
Marika, Bottero Umber to,
Cannonero Fabrizio, Carlon
Francesca, Chiarlo Ilaria, Cunietti Giulia, Depetris Matteo,
Dimani Alice, Doglio Matteo,
Ferrero Manuel,Gallo Nicolò,
Landolfi Alessandro, Lazzara
Alex, Lazzarino Simone, Panaro Cristina, Paschetta Silvia, Ricci Francesca, Scurria
Marco, Zaccone Cristina, Zanazzo Ilaria.
Classe 2ª A: alunni 22, ammessi 22, ammessi con debito 9.
Alberti Martina, Arata James Alvaro Silvio, Beccaria
Andrea, Carrara Paolo, Cavanna Davide, Chiesa Francesca, Corio Irene, De Lorenzi Cecilia, Deriu Marco, Gallo
Serena, Garrone Francesco,
Gervino Giulia, Jack Alexander, Ottazzi Alberto, Paderi
Alessandro, Perelli Stefano,
Rizzo Antonio, Rizzolo Emanuele, Roffredo Laura, Sguaizer Matthew, Viazzo Matteo,
Virga Eleonora.
Classe 2ª B: alunni 23,
ammessi 21, non ammessi 2,
ammessi con debito 9.
Barisone Martina, Biscaglino Carlo, Bricola Tommaso,
Cancilleri Federica, Coico
Matteo, D’Andria Simona,
Ferrero Sonja, Ghione Alberto, Giraudi Laura, Laborai Andrea, Malvicino Alessandro,
Morielli Daniele, Oddino Valeria, Paolucci Simone, Pennone Eugenio, Puppo Francesco, Reggio Elena, Richieri
Valentina, Testa Riccardo,
Vincelli Damiano, Violanti Sara.
Classe 3ª A: alunni 24,
ammessi 22, non ammessi 2,
ammessi con debito 2.
Arata Lucia, Avigo Samuele, Buzio Elisa, Caratti Verena, Cazzola Samuel, Corio
Andrea, Cristina Erica, Desil-
vestri Manuela, Elegir Luca,
Ferrettino Gabriele, Foglino
Sara, Garrone Manuela,
Guazzo Serena, Manco Davide, Minetti Mattia, Moretti Manuel, Ottonello Junior Matteo,
Ottonello Maria Vittoria, Peretto Cristina, Poggio Francesca, Robiglio Stefano, Verdese Martina.
Classe 3ª B: alunni 22,
ammessi 22, ammessi con
debito 11.
Baldizzone Matilde, Benzi
Roberto, Borca Andrea, Botto
Michele, Chiabrera Castelli
Paolo, Cresta Marco, Diotti
Danilo, Drago Gabriele, Farinetti Elisa, Ferraris Manuel,
Gaino Luca, Idelli Fabiana,
Ivaldi Marco, Leoncino Stefania, Libertino Andrea, Menotti
Mattia, Oliveri Simone, Pesce
Patrick, Roviglione Barbara,
Tasca Matteo, Tonello Federico, Vaiano Antonio.
Classe 4ª A: alunni 22, ammessi 21, non ammessi 1,
ammessi con debito 7.
Baldissone Luca, Battaglino
Giacomo, Bonante Claudio,
Brancato Federica, Cagnazzo
Marco, Capra Roberto, Cavallero Pier Paolo, Conigliaro
Carlotta, Gambino Elisabetta,
Gonella Enrica, Laborai Erika,
Malvasio Marco, Malvicino
Daiana, Marone Valeria, Miraglia Mattia, Montrucchio Alessio, Orsi Alice, Ossella Enrica,
Piana Marco, Solia Anna, Toselli Riccardo.
Classe 4ª B: alunni 20,
ammessi 20, ammessi con
debito 3.
Baldizzone Elisa, Balza Federica, Barisone Michela, Beltrame Manuele, Bistolfi Luca,
Cirio Lorenzo, Ferraris Valentina, Gallareto Luca, Gillardo
Romina, Grillo Elisa, Lazzarino Giovanni, Piovano Marco,
Robba Simona, Solia Antonella, Stoppino Riccardo, Tobia Sonia, Trombelli Francesca, Vaniglia Erika, Viburno
Andrea Mario, Violanti Luca.
Classe 5ª A: alunni 24.
Classe 5ª B: alunni 19.
LICEO CLASSICO
Classe 4ª A: alunni 27, ammessi 21, non ammessi 6,
ammessi con debito 5.
Bagnis Arianna, Bolzani
Alessandro, Botto Stefania,
Botto Vittoria, Caselli Katjuscha, Chiesi Diego, Colonna
Gaia, Cossa Elena, De Rosa
Alba, Diotto Serena, Gallo Alber to, Marone Francesca,
Moretti Sonia, Oliveri Selene,
Oliveri Elena, Oliveri Martina,
Parodi Fabiola, Pelizzari Guido, Simonassi Silvia, Stiber
Virginia, Tanner Martina.
Classe 5ª A: alunni 17, ammessi 17, ammessi con debito 5.
Caffa Vittoria, Cavanna Elisabetta, Damassino Nicola,
Delaude Alessandro, Di Leo
Celeste, Faraci Carlo, Fossa
Daniela, Galli Maria Chiara,
Gallizzi Bruno, Ghione Stefania, Giannone Greta, Mannoni Olga, Piola Carolina, Raineri Martina, Randazzo Daniele, Rona Michela, Tabano
Nicolò.
Classe 5ª B: alunni 17,
ammessi 16, non ammessi 1,
ammessi con debito 8.
Balza Elena, Bello Elisa,
Benvenuto Lucia, Bettini Valentina, Borgatta Mar tina,
Cartolano Federico, Dagelle
Carlo, Danova Federica, Gandolfo Mariangela, Garbarino
Gloria, Mazzetta Anna, Oliveri
Davide, Parodi Sabrina, Sardi
Martina, Siri Francesca, Stinà
Jessica.
Classe 1ª A: alunni 12, ammessi 12, ammessi con debito 2.
Botto Matteo, Cattaneo
Chiara, Elese Barbara, Fuccillo Alessio, Galizia Sara, Icardi
Silvia, Lorusso Fabio, Panaro
Serena, Petrone Cristina,
Scorza Antonella, Traversa
Denise, Visconti Luca.
Classe 2ª A: alunni 16, ammessi 15, non ammessi 1,
ammessi con debito 3.
Baldini Simone, Barosio
Martina, Bonelli Laura, Cagno
Emanuela, Campostrini Luca,
Capra Alessandro, Gabutto
Matteo, Giacobbe Alessandro, Levo Elsa, Menegazzi
Leo, Perugin Bernardi Chiara,
Ranaldo Andrea, Rossi Tobia,
Sacco Elisa, Zaccone Marta.
Classe 3ª A: alunni 23.
ITIS BARLETTI
Classe 1ª A: alunni 16, ammessi 10, non ammessi 6,
ammessi con debito 7.
Cardona Giuseppe, Cavanna Stefano, Facchino daniele,
Ferrari Matteo, Macciò Matteo, Mar tino Nicolò, Mecja
Geraldo, Parabita Andrea,
Ricci Marco, Rosignoli Riccardo.
Classe 1ª B: alunni 20, ammessi 14, non ammessi 6,
ammessi con debito 7.
Avella Cristiano, Brugnano
Giuseppa, Cristofalo Maria,
Crivellari Stefania, Franco Ilaria, Gazzolo Virginia, Gianoglio Jessica, Gilardi Carlo, Gilardi Chiara, Mazzetto Alex,
Rizzolo Erica, Sguotti Sara,
Torti Chiara, Valente Irene.
Classe 1ª C: alunni 18, ammessi 12, non ammessi 6,
ammessi con debito 7.
Bazzetta Jacopo, Borgna
Marco, Borsarelli Luciano,
Della Volpe Marco, Facchino
Francesco, Fanton Marco,
Francese Matteo, Garrone Luca, Melotto Paolo, Ravera Cristiano, Ricci Alessandro, Stella Mattia.
Classe 1ª D: alunni 22, ammessi 20, non ammessi 2,
ammessi con debito 14.
Barbieri Sonja, Benazzo
Stefano, Bianchi Camilla, Bistolfi Valentina, Ciccolella
Franco, Dabormida Laura, De
Bernardi Viola, Diotti Daniele,
Faina Cecilia, Greco Alexandra, Lanero Alice, Moizo Martina, Oldrà Elisa, Orsi Emanuele, Pala Federica, Porati
Luca, Rivera Erica, Salcio Andrea, Sirito Federico, Sivieri
Jessica.
Classe 2ª A: alunni 17, ammessi 16, non ammessi 1,
ammessi con debito 7.
Allasia Christian, Benzi Roberto, Brofferio Andrea, Concilio Manuel, Corbellino Andrea, Delbono Umberto, Gallo
Marco, Giordano Mirco, Grillo
Eric, Lagorio Silvio, Lequio
Andrea, Marenda Mirko, Mungo Eros, Nurra Stefania, Scagliola Massimo, Valle Gian
Paolo.
Classe 2ª B: alunni 18,
ammessi 18, ammessi con
debito 10.
Cagno Alessandro, Cazzola
Luca, Defilippi Sarah, El Hlimi
Meriam, Ferraris Andrea, Frola Flavia, Gallo Alessia, Ghinelli Simone, Guadagnoli Barbara, Leoncino Ilaria, Maggio
Filippo, Panaro Maria, Paschetta Alberto, Polentes Elisa, Prato Matteo, Sicco Sem,
Testore Ottavia, Traversa Fulvio.
Classe 2ª C: alunni 17,
ammessi 14, non amessi 3,
ammessi con debito 9.
Abaub Redouane, Barisone
Alessandro, Brofferio Alessandro, Cagno Riccardo, Cordara Massimo, Gamba Giacomo, Garbero Marco, Giacalone Andrea, Gillardo Michael,
Mito Elia, Paradiso Donato,
Medie superiori di Acqui Terme • a.s. 2003-2004
classi 1ª - 2ª - 3ª - 4ª
maturità
SCUOLA
alunni prom. % debito % non prom. % alunni
Liceo scien.
180 175 97
59
34
5
3
43
Liceo class.
89
81
91
23
28
8
9
23
Itis Barletti
329 280 85 156 56
49
15
57
Ist. d’Arte
108 86
80
37
43
22
20
34
Ist. Fermi
79
60
76
45
75
19
24
19
Itc. Torre
113 80
71
38
47
33
29
27
Itc. Vinci
149 128 86
54
42
21
14
31
Tot. 2003/2004 1047 890 85 412 46 157 15 234
Tot. 2002/2003 1038 919 89 402 44 119 11 215
Scorrano Marco, Toselli Marco, Vita Riccardo.
Classe 2ª D: alunni 21,
ammessi 18, non ammessi 3,
ammessi con debito 9.
Anfosso Sara, Bormida Valentina, Campasso Alessia,
Cordasco Giulia, Cupido Pamela, D’Angelo Silvia, Gabutto Giacomo, Genovino Stefano, Ghione Stefano, Giolitto
Andrea, Melissa Vittoria, Oddone Giulia, Panaro Benedetta, Perletto Manuela, Sarpero
Luca, Satragno Lorena, Scaglione Michela, Zunino Stefano.
Classe 3ª A: alunni 22,
ammessi 16, non ammessi 6,
ammessi con debito 7.
Bianchin Alessio, Bistolfi
Andrea, Bottero Davide, Botto
Andrea, Castrogiovanni Antonio, Grillo Stefano, Grosso
Marco, Malfatti Enrico, Marenco Gian Marco, Massa Alessandro, Morbelli Giuseppe,
Parodi Bruno, Paschetta Alessio, Poggio Daniele, Primo
Ivan, Scarso Andrea.
Classe 3ª B: alunni 22,
ammessi 20, non ammessi 2,
ammessi con debito 9.
Baretto Jlenia, Baretto Matteo, Beccafico Antonella, Bo
Elisa, Bonelli Verena, Caccia
Ilaria, Carpi Silvia, Cirio Stefano, Corolla Marta, Favale
Nicoletta, Gallo Francesco,
Gatti Fiorenza, Icardi Maria
Rosa, Ivaldi Federica, laino
Simona, Pfister Ramon, Ricci
Fabrizio, Romboli Alessandro,
Scarsi Stefano, Vallino Giuseppe.
Classe 3ª C: alunni 20,
ammessi 15, non ammessi 5,
ammessi con debito 9.
Aleo Nicolò, Belletti Matteo,
Bouchfar Said, Calvini Alberto, Cazzola Matteo, Ferrando
Marco, Lauriola Nicola, Lepri
Victor, Levo Gianalberto, Melidori Davide, Moizo Massimo,
Panaro Francesco, Priarone
Alessandro, Reverdito Paolo,
Scorrano Andrea.
Classe 3ª D: alunni 23,
ammessi 19, non ammessi 4
ammessi con debito 11.
Angeletti Francesca, Canotto Franco, Carozzi Luca, Ferraris Marco, Mariscotti Elisa,
Minetto Claudia, Mongella Michela, Musso Stella, Orsi Veronica, Poggio Barbara, Rapetti Stefania, Rivera Matteo,
Rizzolo Romina, Setti Alexia,
Simonetti Alessandra, Talice
Liliana, Tudisco Angelo, Villa
Angela, Zimmermann Angela.
Classe 3ª E: alunni 20, ammessi 20, ammessi con debito 9.
Alganon Giancarlo, Bernardi Andrea, Blengio Riccardo,
Cocelovo Iacopo, Delbono
Carlo, Diotti Roberto, Erbaggio Davide, Gonella Marco,
Ivaldi Andrea, Ladislao Giudo,
Lanero Valerio, Pasero Andrea, Perrone Davide, Piva
Francone Fabio, Rapetti Giovanni, Sciamacca Luca,
Sciutto Alessandro, Taretto
Federico, Troia Riccardo, Vassallo Daniele.
Classe 4ª A: alunni 14, ammessi 13, non ammessi 1,
ammessi con debito 9.
Bracco Alessio, Bruzzone
Federico, Ciceri Daniele, Fior
Flaviano, Levo Davide, Oddone Matteo, Panaro Gianluca,
Pettinati Marco, Porzionato
Davide, Quazzo Daniele, Rasoira Fabio, Rizzo Massimo,
Torchiana Diego.
Classe 4ª B: alunni 16, ammessi 16, ammessi con debito 4.
Alessio Manuela, Aliprandi
Francesca, Balbo Francesco,
Celceva Tatiana, Corgiolu
Erika, Cossalter Jessica, Delfino Giulia, Galli Francesco,
Gallo Carlo, Ghiglia Annarita,
Gilardi Lorenzo, Malvicino
Eleonora, Marchelli Chiara,
Novello Giorgia, Nunzi Deborah, Trentadue Letizia.
Classe 4ª C: alunni 20, ammessi 19, non ammessi 1,
ammessi con debito 13.
Basso Marco, Bertone Giulio, Capra Enrico, Chiola Davide, Diotti Andrea, Garbero
Eugenio, Gasparini Timoty,
Giordano Matteo, Grattarola
Enrico, Incandela Daniel, Lo
Sardo Rudecindo Rosario
Wani Michel, Marenda Mattia,
Martinotti Diego, Pagano Carlo, Piana Giulio, Sugliano Roberto, Vedeo Fabio, Vero Daniel, Viola Luca.
Classe 4ª D: alunni 23, ammessi 20, non ammessi 3,
ammessi con debito 15.
Assandri Ilaria, Balossino
Giorgia, Benazzo Alessia, Bonafé Stefano, Bonifacino Michela, Gabutto Martina, Gilardi Jessica, Grimaldi Luisa,
Merlo Mario, Mignano Alice,
Oddone Elena, Parodi Chiara,
Parlodo Andrea, Perrone Federica, Pesce Alessia, Rossi
Arturo, Roveta Giovanni, Tornato Riccardo, Trinchero Marzia, Vola Ambra.
Classe 5ª A: alunni 12.
Classe 5ª B: alunni 26.
Classe 5ª C: alunni 19.
I.T.C. VINCI
Classe 1ª A: alunni 22, ammessi 20, non ammessi 20,
ammessi con debito 2.
Abbate Martina, Armandi
Francesca, Buzio Federica,
Canepa Riccardo, Ciarmoli
Chiara, Dacquino Alessia, Digani Veronica, Giordano Alex,
Giribaldi Marika, Ivaldi Matteo, Lauretta Luca, Leveratto
Sandro, Levo Christian, Mazzardis Sabina, Menotti Marta,
Minetti Monica, Moggio Raffaella, Mollero Sara, Riccardi
Alessandro, Trucco Valentino.
Classe 1ª B: alunni 20, ammessi 15, non ammessi 5,
ammessi con debito 6.
Azzone Elisa, Bagnis Martina, Benzi Valentina, Colla Nadia, Di Marco Tiziana, Evangelisti Martina, Fornaro Virginia, Garbero Samantha Alice,
Lequio Greta, Muratore Martina, Morero Michela, Trevellin
Francesca, Viotti Marco, Zunino Chiara, Zunino Irene.
Classe 1ª C: alunni 22, ammessi 22, ammessi con debito 7.
Alifredi Andrea, Antonucci
Mar tina, Barbero Stefania,
Buovita Claudia, Cabrelli Jessica, Cazzola Maurizio, Chefaque Sanaà, Curelli Sara El-
Qualifiche • a.s. 2003-2004
SCUOLA alunni qualif. %
Itc. Torre
41
32
78
Ist. Fermi
21
18
86
Totale
62
50
81
Licenze • a.s. 2003-2004
SCUOLA alunni qualif.
%
Ist. d’Arte
35
33
94
Totale
35
33
94
Alunni scuole di Acqui Terme
Anno scolastico 2003-2004
Medie inferiori
1104
Medie superiori
1382
Totale
2486
vina, De Ber nardi Matteo,
Ferrato Raffaele, Ferrero Michela, Galliano Giulia, Garbarino Federico, Marengo Mattia, Pezzotti Francesco, Pronzato Francesca, Riggi Roberta, Roggero Serena, Sardo
Marina Annamaria, Scilopoti
Cristina, Soro Giorgia, Zaccone Andrea.
Classe 2ª A: alunni 17, ammessi 14, non ammessi 3,
ammessi con debito 6.
Cantarella Francesca, D’Alessio Cinzia, Filia Serena,
Gallo Monica, Ivaldi Gaia, Levratti Giada, Lobello Griffo Elisa, Magra Salvatore, Manfrotto Federico, Marengo Simone, Poretti Chiara, Ricci Riccardo Aldo, Rizzo Elisa, Trevellin Luisa.
Classe 2ª B: alunni 20,
ammessi 15, non ammessi 5,
ammessi con debito 8.
Basso Enrica, Botto Elia
Lorenzo, Bouchfar Soumia,
Cagnazzo Roberto, Derossi
Gloria, Dominin Ivo, Fundoni
Marco Antonio, Icardi Alberto,
Merlo Sabrina, Mignano Simone, Morrielli Sandra, Pintore Alessia, Polvere Ivan Giorgio, Valentini Andrea, Zaccone Roberto.
Classe 3ª A: alunni 20, ammessi 15, non ammessi 5,
ammessi con debito 8.
Arditi Valentina, Bavosio
Jessica, Benzi Sara, Bocchino Federica, Faccio Fabiana,
Fundoni Simona, Gatti Alice,
Milano Andrea, Montorro Veronica, Norero Daniela, Piazzolla Pamela, Repetto Roberta, Rossi Tiziana, Turri Martina, Valentini Alessia.
Classe 4ª A: alunni 14, ammessi 14, ammessi con debito 5.
Assandri Alessio, Baldizzone Valerio, Castronovo Giovanna, Celaj Aida, Ciardiello
Angelo, Cipolla Davide, Cottali Mariangela, Garavatti Federico, Gaviglio Deborah, Giacalone Stefania, Piana Paola,
Pirrone Stefano, Succi Chiara, Trevisiol Piermattia.
Classe 4ª B: alunni 14, ammessi 13, non ammessi 1,
ammessi con debito 3.
Accusani Anna, Allemani
Marzia, Barbero Margherita,
Bertolani Luca, Deluigi Giulia,
Frino Luca, Gotta Alice, Matarrese Silvia, Norero Simona,
Ponzio Alice, Riccomagno Nicolò, Sanna Barbara, Zaccone Georgia.
Classe 5ª A: alunni 13.
Classe 5ª B: alunni 18.
ISTITUTO D’ARTE
OTTOLENGHI
Classe 1ª A, arte del legno e disegno di architettura: alunni 22, ammessi 15,
SEGUE
A PAG. 23
ANC040620021a23_scuole
16-06-2004
19:10
Pagina 23
L’ANCORA
20 GIUGNO 2004
ACQUI TERME
Classe 1ª A: alunni 25, ammessi 17, non ammessi 8,
ammessi con debito 12.
Accusani Luca, Armiento
Tommaso, De Rosa Davide,
Diaz Michael, Frosio Mattia,
Ghione Fabrizio, Giacobbe
Diego, Griffo Gregorio, Guala
Mirko, Leone Enrico, Malfatto
Enrico, Marcantonio Danny,
Nervi Claudio, Ravera Stefano, Richini Andrea, Spada
Marco, Valenzano Simone.
Classe 2ª A: alunni 21, ammessi 21, ammessi con debito 14.
Adorno Mirko, Anedda Mattia, Bergamasco Diego, Capra
Stefano, Cavanna Alessio,
Chiarlo Gianfrancio, Chiavetta
Lousi, Conforto Mattia, De
Caro Fabio, Gibelli Fabio, Laniku Orest, Lazzarino Alessandro, Meta Almiro, Musetti
Nicola, Pastorino Marco, Ponticelli Giovanni, Santero Christian, Sassu Gianni, Stanga
Alberto, Vezzoso Marco, Vignolo Matteo.
Classe 3ª A: alunni 21,
qualificati 18, non qualificati 3.
Accusani Marco, Algozino
Sebastiano, Bogliolo Roberto,
Bracco Fabio, Branchi Alex,
Bruzzone Marco, Camboni
Giuseppe, Coppola Simone,
Ghiazza Marco, Ivaldi Jacopo,
La Mattina Stefano, Longo
Enea, Mantoan Daniele, Pattarino Marco, Pesce Emanuele, Viazzi Manuele, Vigo Gabriele, Zeolla Demis.
Classe 4ª A: alunni 15, ammessi 10, non ammessi 5,
ammessi con debito 10.
Bolla Fabio, Ciaccia Gabriele, Ciaccia Giuliano, Gallo
Federico, Gentile Erik, Morena Pietro, Moscato Giuseppe,
Olivieri Stefano, Sar pero
Anthony, Spanu Daniele, Torielli Giovanni.
Classe 4ª B: alunni 18, ammessi 12, non ammmessi 6,
ammessi con debito 9.
Accusani Giuseppe, Adorno Simone, Barbero Matteo,
Carozzo Christian, Chiarelli
Giuseppe, Fresco Patrick,
Ivaldi Riccardo, Marenco Mario, Nicelli Riccardo, Poggio
Nicola, Salice Roberto, Scazzola Dario.
Classe 5ª A: alunni 19.
I.P.S.C.T. - F. TORRE
Classe 1ª A: alunni 18, ammessi 12, non ammessi 6,
ammessi con debito 5.
Adamo Martina, Bennardo
Martina, Bertolotti Erica, Cirillo Giorgia, Colla Elisa, Collino
Nicole, Curto Sabrina, Gialardo Mariana, Massa Greta,
Moreno Villamar Grecia Sabrina, Neri Alessia, Zerbo Anna.
Classe 1ª B: alunni 15, ammessi 7, non ammessi 8, ammessi con debito 3.
Bianchin Valentina, Poncino
Sascia, Roggero Valentina,
Silva Marinho Gisely, Teran
Nole Johanna Lizbeth, Torelli
Elisa, Zimmermann Ramona.
Classe 2ª A: alunni 19, ammessi 13, non ammessi 6,
ammessi con debito 8.
Bistolfi Alessandro, Borella
Valentina, Civitillo Michela,
Dabormida Valeria, Massa
Bova Laura, Montinaro Roberta, Mourssou Majida, Porcile Stefania, Puente Vera Angee Monserrate, Puente Vera
Lisset Amelia, Racchi Daniela, Salmani Abdelhak, Ta-
I.P. CORTEMILIA
Classe 1ª: alunni 17, ammessi 17, ammessi con debito 2.
Abbate Beatrice, Bertone
Alessandro, Borgno Stefano,
Brero Sara, Camoirano Ilenia,
Canaparo Michela, Capriolo
Giovanna, Casillo Fabio, Cristino Elisa, Ferba Giorgia,
Francone Cinzia, Isnardi Martina, Mollea Mauro, Olivieri
Alessia, Suter Deborah, Vero
Alex, Vero Valentina.
Classe 2ª: alunni 14, ammessi 14, ammessi con debito 3.
Abate Michela, Abrigo
Arianna, Ballocco Marco, Bonu Elisa, Caffa Stefania, Cerrina Paola, Cognaro Mario,
Cora Francesco, De Stefanis
Corrado, Franchello Lara, Pola Francesca, Taretto Selena,
Tealdo Sara, Torello Enrica
Sara.
Classe 4ª: alunni 11, ammessi 11, ammessi con debito 3.
Barberis Cristina, Berlin
Natalia, Ber nengo Danilo,
Bruna Loredana, Crema Federico, Dessino Marina, Gallo
Federica, Porro Elisa, Ratto
Elena, Viglino Luca, Zunino
Manuela.
Classe 5ª: alunni 12.
Acqui Terme. In continua
crescita le ore di formazione
richieste dall’Enaip di Acqui
Terme alla Provincia di Alessandria. Il piano corsi 20042005 prevede un 30% di ore
in più rispetto al precedente
anno scolastico, per un totale
di 21 mila ore di formazione,
attualmente in attesa di
approvazione e finanziamento.
“Fattori determinanti - spiega il direttore Domenico Parodi - la nuova sede, che ha risolto qualsiasi problema legato agli spazi e la voglia di ampliare il panorama delle offerte. Oltre ai settori più tradizionali, che caratterizzano le attività di Enaip; meccanico,
informatico, elettrico e dei
servizi alla persona, il nuovo
piano corsi è contraddistinto
da alcune novità assolute che
riguardano il settore termale,
turistico, assistenziale”.
Settore termale
L’acqua delle sorgenti termali acquesi che sgorga tra
vapori sulfurei nel cuore antico della città e di là da Bormida, in zona Bagni, rappresenta una peculiarità unica per
una delle città più belle del
Piemonte. Bagni terapeutici,
fanghi e cure inalatorie fanno
convergere sul territorio migliaia di turisti l’anno, che necessitano di strutture, servizi
e personale sempre più qualificato. “Nel tentativo di rispondere a questa esigenza spiega Domenico Parodi - abbiamo progettato due corsi
assolutamente innovativi:
“Tecniche di assistenza termale” e “Operatore di assistenza termale”. Due percorsi
interessanti che sono frutto di
una proficua collaborazione
con la Società Terme di Acqui, al cui servizio è messa la
competenza, la serietà e la
professionalità della formazione a marchio Enaip.
Settore turistico
In continuo sviluppo e trasformazione è anche il turismo, sia regionale, sia locale.
Torino si prepara ad ospitare i
Gioghi Olimpici Invernali nel
2006, la cui organizzazione richiederà un grande dispiegamento di uomini e mezzi. Una
macchina complessa che prevede l’organizzazione di competizioni sportive e cerimonie
per più di 3000 atleti, la gestione dei villaggi olimpici e
media, di un Centro Stampa e
dell’International Broadcasting Center, oltre al coordinamento dei trasporti e dei
servizi medici, all’allestimento
delle strutture temporanee, alla progettazione e alla promozione di un programma culturale e di marketing. A tal proposito le risorse umane verranno recuperate in tutto il
territorio circostante e per essere appetibili occorrerà essere professionalmente preparati.
Per l’anno 2004-2005
Enaip propone un corso diurno per giovani e adulti con
qualifica o diploma di “Tecnico
del turismo sostenibile”. “Un
percorso molto utile da spendere anche a livello localesottolinea Parodi- dove stanno nascendo interessanti opportunità nel campo della valorizzazione del territorio, dei
prodotti tipici, dell’enogastronomia, grazie alla collaborazione con le comunità montane”.
Settore assistenziale
In un’ottica di ampliamento
dell’offerta formativa non viene meno l’attenzione alle esigenze delle fasce deboli, dai
bambini agli anziani. Il piano
2004-2005 propone un corso
diurno per adulti di “Tecniche
di sostegno alla persona” e
un corso diurno di “Educatore
di prima infanzia” per giovani
e adulti. Una novità interessa
poi il corso di “Elementi di assistenza familiare” per donne
extracomunitarie con età superiore ai 25 anni. Frequentando le lezioni le partecipanti
hanno diritto ad un contributo
orario pari a 2 euro.
Settore disabili
Non ultima la vocazione di
Enaip nella valorizzazione,
formazione e accompagnamento al lavoro delle persone
diversamente abili, con percorsi appropriati e adattabili
alle capacità e agli interessi
dei soggetti partecipanti. Per il
prossimo anno scolastico è
stato proposto un corso di
“Formazione al lavoro” per
aiutanti magazzinieri.
Per informazioni e iscrizioni: Enaip Acqui, via Principato
di Seborga 6, tel. 0144313413, fax. 0144-313342.
I corsi all’Enaip
Acqui Terme. Questi i corsi
in attesa di approvazione
all’Enaip di Acqui Terme:
corsi diurni per giovani (1518 anni); operatore elettrico
(triennio, 1200 ore); operatore
meccanico (biennio, 1200
ore); operatore servizi allíimpresa (biennio, 1200 ore);
corsi diurni per giovani/adulti
con qualifica/diploma; manutentore programmatore impianti con plc (600 ore, 240 di
stage); tecnico del turismo sostenibile (600 ore, 240 di stage); tecnico di produzione
grafica per internet (600 ore,
240 di stage); tecnico di amministrazione per piccola media impresa (1000 ore, 400 di
stage); educatore di prima infanzia (1000 ore, 500 stage);
corsi diurni per adulti (> 18
anni); operatore su personal
computer (600 ore, 240 di
stage); operatore di assistenza termale (600 ore, 300 di
stage); corso per disabili; formazione lavoro (aiutante magazzino, 800 ore, 400 di stage); corso per extracomunitari
(> 25 anni); elementi di assistenza familiare (200 ore, 64
di stage).
Integrazioni: integrazione
scuola e formazione (Torre,
50 ore); integrazione scuola e
for mazione (Itis, 50 ore);
integrazione scuola e formazione (Itc ragionieri, 50 ore);
integrazione scuola e formazione (s.m. Bella-Rivalta- Alberg., 60 ore); corsi diurni per
adulti: tecniche di sostegno
alla persona ( 400 ore, 136
stage); modulo finale o.s.s.
(400 ore, 250 stage); corsi
diurno per occupati: per integr. per il rientro formativo-frequenza (250 ore); (tecniche
di sistemi automatici) corsi
serali per occupati: tecniche
di assistenza ter male (60
ore); tecnologie per sistemi
con plc (80 ore); tecnologie
con sistemi b.u.s. (80 ore);
tecnologie cad cam (100 ore);
programmazione (di m.u. a
c.n., 100 ore); tecnologie cad
(edile, 100 ore); tecniche grafiche (prod. pag. web, 120
ore); corso serale per disoccupati; lingua italiana (c.t.p.,
50 ore).
Orario dei treni - Stazione di Acqui Terme
Valido dal 14 dicembre 2003 al 12 dicembre 2004
GIORNI FERIALI
GIORNI FESTIVI
ARRIVI
PARTENZE
ARRIVI
PARTENZE
7.03
8.532)
12.08
14.08
16.582)
18.582)
21.132)
7.36
9.31
13.13
15.042)
17.13
19.58
22.232
7.452)
11.432)
13.132)
15.432)
18.08
20.532)
5.402)
7.10
8.302)
12.452)
15.10
17.102)
19.402)
6.22
7.302)
9.46
13.152)
15.44
18.18
20.502)
7.002)
7.44
12.002)
13.19
16.102)
18.402)
6.21
13.09
18.05
7.37
14.59
19.40
9.44
15.43
20.48
6.00
9.32
14.10
20.00
7.04
12.09
17.14
8.014)
13.14
18.184)
7.31
8.35
11.403) 13.43
15.37 16.56
19.02 19.393)
21.58
1.401)
10.11
14.39
18.123)
20.37
4.051) 5.25
7.03
7.41
10.24 12.17
14.15 15.38
18.15 20.46
6.11
8.513)
13.23
17.12
7.30
8.42
12.03 13.34
16.42 18.03
20.206) 20.40
10.175)
15.05
19.26
21.317)
5.155) 6.05
7.027) 7.45
11,155) 12.45
16.00 17.18
19.53
6.40
8.54
13.48
18.16
NOTE: 1) Autobus F.S. 2) Autocorsa Arfea servizio integrato. 3) Si
effettua nei giorni feriali escluso il sabato. 4) Cambio a S. Giuseppe
di Cairo. 5) Autobus F.S. si effettua gg. feriali escluso sabato. 6)
Proveniente da Torino si effettua nei giorni feriali escluso il sabato. 7)
Diretto a Torino di effettua nei giorni feriali escluso il sabato.
ALESSANDRIA
IPSIA FERMI
schetta Michela.
Classe 2ª B: alunni 14,
ammessi 9, non ammessi 5,
ammessi con debito 3.
Cazares Susanna, Farci
Alex, Garbarino Mara, Piccaluga Monica, Poggio Serena,
Pozzi Irene, Rocca Lorenzo,
Romi Silvia, Totino Elisabetta.
Classe 3ª A: alunni 21,
qualificati 14, non qualificati 7.
Floris Consuelo, Icardi Lisa,
Icardi Marina, Li Volsi Valeria,
Monteleone Katia, Palazzi Antonella, Palma Deborah, Passalaqua Marta, Pattarino Valentina, Poggio Patrizia, Ragazzo Vasquez Karen Tatiana, Rizzolio Pinuccia, Tandoi
Miriam, Taramasco Sara, Zunino Maura.
Classe 3ª B: alunni 20,
qualificati 18, non qualificati 2.
Buonavita Sara, Chefaque
Ghizlane, Erba Sofia, Fameli
Federica, Gallo Cristina, Garbino Gianandrea, Giachero
Sonja, Gila Valentina, Grasso
Cinzia, Lamperti Rebecca,
Lampitto Francesca, Merlo
Fulvia Alex, Mgaizar Naiwa,
Pestarino Elena, Porta Beatrice, Serrano Veronica, Tirri Alice, Villa Fanny.
Classe 4ª A: alunni 26,
ammessi 20, non ammessi 6,
ammessi con debito 10.
Cannata Federica, Dib Hafida, Elatrach Hanane, El Hlimi Nadia, Grotteria Maria,
Leone Sarah, Malfatto Ilaria,
Mihypaj Silvana, Moretti Manuela, Nano Denise, Olivieri
Monica, Piccoli Noemi, Quadronchi Francesca, Rapetti
Valentina, Rhaoui Maria,
Rizzolio Loredana, Sconfienza Marika, Stanga Ambra,
Stinà Marialuisa, Veneziano
Lucia.
Classe 4ª B: alunni 21,
ammessi 19, non ammessi 2,
ammessi con debito 9.
Badano Giulia, Boghiu Andrea Costina, Capaldo Danilo,
Castellani Eleonora, Cordara
Manuela, Dalal Ikram, Fancellu Elisa, Frasca Florinda,
Jang Linjie, Lelli Michela, Lovisolo Anita, Mancino Alessia,
Marenco Debora, Marenco
Ilaria, Marenco Valentina, Pascali Serena, Poggio Loriana,
Tardito Alessandro, Tosa Giulia.
Classe 5ª A: alunni 13.
Classe 5ª B: alunni 15,
ammessi 14, non ammessi 1.
7.197) 9.31
12,08 13.13
16.41 18.08
18.582) 19.58
7.05
9.46
13.19 14.59
17.102) 17.26
19.596)
SAVONA
non ammessi 7, ammessi con
debito 11.
Ambra Luigina, Armiento
Samantha, Badino Umberto,
Barbero Massimiliano, Burato
Camilla, Camboni Rossana,
Camerucci Vasco, Furfaro Vanessa, Gaglione Valerio, Guglieri Federica, Pastorino Melissa, Poggio Ilaria, Remotti
Marcela, Solia Giada, Visconti
Cinzia.
Classe 1ª B, decorazione
pittorica: alunni 20, ammessi
15, non ammessi 5, ammessi
con debito 5.
Beduschi Luca, Bianchi
Mario, Ghiotto Daniele, Leccese Martina, Lucchino Alessandro, Macciò Maria, Morello Angela, Odicino Michela,
Panetta Daniela, Parodi Fabrizio, Ravera Maria, Repetto
Serena, Ressiga Shirley,
Sciutto Valentina, Zuccotti Daniela.
Classe 2ª A, arte del legno e disegno di architettura: alunni 17, ammessi 14,
non ammessi 3, ammessi con
debito 8.
Abdullahi Mohamed Rooda,
Alpa Valentina, Barbero Stefano, Borgna Matteo, Cannatà
Davide, Carozzi Daniele, Ferrari Martina, Gatti Valentina,
Parodi Elena, Pesce Simona,
Platino Roberta, Priano Serena, Rapetti Simona, Zambruno Jlenia.
Classe 2ª B, decorazione
pittorica: alunni 14, ammessi
13, non ammessi 1, ammessi
con debito 2.
Ascone Federica, Bono
Gloria, Cotroneo Marilisa, Delorenzi Fabio, Favaretto Federico, Pastorino Greta, Repetto
Claudia, Repetto Marta, Santoro Matteo, Sharpe Shanique, Taverna Serena, Tedesco
Manuela, Vezza Elisabetta.
Classe 3ª A, arte del legno e disegno di architettura: alunni 14, ammessi 14.
Coppola Sara, Ferrari Marco, Fossa Matteo, Giacobbe
Carolina, Gianeri Silvia, Mangiarotti Giulia, Massa Miriam,
Melotto Virginia, Ottonello
Laura, Palermo Valentina, Pedemonte Melania, Trevisiol
Barbara, Usai Claudia, Valcavi Marina.
Classe 3ª B, decorazione
pittorica: alunni 21, ammessi
19, non ammessi 2.
Andreotti Ida, Billia Giulia,
Canu Deborah, Casanova
Manuela, Castrogiovanni Elena, Casule Silvia, Dealexandris Paola, Ferrero Barbara,
Gamba Alessia, Garcia Pesce
Izana, Giacobbe Fabiola, Gisber to Selvaggia, Pavese
Giorgia, Ricci Valentina, Ruzza Laisa, Salcio Francesca,
Santagata Veronica, Scibilia
Marzia, Tchen Marianna.
Classe 4ª A, arte del legno e disegno di architettura: alunni 19, ammessi 16,
non ammessi 3.
Aly Katy, Bellé Tommaso,
Brancaccio Antonietta, Caccia
Francesca, Calissano Martina, Camerucci Jacopo, Carozzo Andrea, Ferrando Patrizia, Frino Enrico, Jahdari El
Mehdi, Mazzarello Rita, Ponte
Andrea, Schlussel Nina, Soave Roberto, Torrielli Giulia, Tura Emanuela.
Classe 4ª B, decorazione
pittorica: alunni 16, ammessi
13, non ammessi 3, ammessi
con debito 4.
Bensi Sabrina, Bruzzo Monica, Carbone Naudy, Dinetti
Laura, Geraci Maria, Gorrino
Alice, Grattarola Daniele, Lanza Rachele, Leoncino France-
sca, Marconi Silvia, Mercuri
Giada, Parisio Valeria.
Classe 5ª A: alunni 16,
ammessi 15, non ammessi 1.
Classe 5ª B: alunni 21,
ammessi 19, non ammessi 2.
9.44
14.57
19.40
13.09
17.25
19.50
6.00
9.32
13.14
20.00
7.21
10.225)
13.215)
15.51
19.02
22.04
8.51
4.051) 6.00
11.51
7.384) 9.00
14.51 10.384) 12.01
17.21 13.34 16.01
20.255) 17.374) 19.06
1.401) 20.46
9.54
15.54
19.54
13.54
17.54
GENOVA
SEGUE
DA PAG. 22
Sono le terme e il turismo
le nuove frontiere Enaip
ASTI
I risultati nelle scuole
di Acqui Terme e Acquese
23
8.00
14.00
18.00
7.20
12.09
16.42
11.40
16.00
Informazioni orario tel. 892021
NOTE: 1) Autobus F.S. 2) Autocorsa Arfea
servizio integrato. 4) Limitato a Genova P.P.
5) Proveniente da Genova P.P. 6) Diretto a
Casale Monferrato. 7) Proveniente da Casale Monferrato.
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L’ANCORA
20 GIUGNO 2004
ACQUI TERME
Nella recensione del prof. Carlo Prosperi
“La bella gente” di Camilla Salvago Raggi
Camilla Salvago Raggi, La
bella gente, Nino Aragno Editore, Torino 2004-06-14
“Bella gente, tutta, con
quell’aria racée - una mezza
calza come sua cognata
avrebbe detto «distinta» - che
rendeva i loro tratti come fatti
di una sostanza diversa, diafana e trasparente […]”. Così
Maria Paola, a circa cinquant’anni di distanza dal suo
matrimonio, ripensa al mondo
aristocratico da cui si era volutamente autoesclusa per
sposare Claudio, un uomo di
bassa estrazione sociale.
Col tempo, l’amore per il
marito si era trasformato in
qualcosa di più blando, in un
affetto quasi fraterno e poi, di
colpo, in odio.
Simultaneamente, era andata in lei germinando la “nostalgia di quel mondo, dei
suoi riti, del brusio educato di
una conversazione, del ricordo di un calice di spumante
levato come una mano che si
levò nel saluto”. A quel mondo ora vagheggiato e rimpianto ella può riaccedere solo in
occasione di qualche funerale: di straforo, dalla porta di
servizio.
Qui, in questo racconto che
dà il titolo all’intero volume,
troviamo esemplarmente delineati alcuni degli elementi
chiave che contraddistinguono pure gli altri racconti riuniti
da Camilla Salvago Raggi nel
suo ultimo libro: appunto La
bella gente.
Le vicende narrate si articolano in genere attorno a
due poli temporali: un passato
ormai irrimediabilmente perduto e un presente di decadenza inarrestabile, senz’altra
prospettiva che non sia quella
dell’ “ultimo viaggio”.
I personaggi sono tutti,
quale più quale meno, vittime
di ambizioni o di scelte sbagliate, incapaci di accettarsi e
di accettare con serenità la
parabola esistenziale che accomuna i mortali, come se la
vita li avesse traditi, ingannati,
condotti in un vicolo senz’uscita.
Malati di snobismo, essi vivono la loro vecchiaia, cui
non riescono a rassegnarsi,
come un castigo immeritato o
come una turpe condanna. Di
qui il rancore e il malumore
che li anima. Anche quando
sono consapevoli dei loro errori, siano essi occasioni o illusioni perdute, questi personaggi non sanno liberarsi del
loro risentimento, anzi lo coltivano con perenni rimuginazioni, con una sorta di cruda
e crudele voluttà, magari dirigendolo o scaricandolo, come
di norma avviene il simili circostanze, sui familiari, sul
prossimo, sugli altri.
Ma non in forma esplicita,
poiché la sorda ribellione che
vanno con astio macchinando, non ha mai il coraggio di
manifestarsi e si nutre per lo
più di fantasie, magari omicide, di atti mancati, di mistificazioni.
Dall’astio rigurgita, acida
come un cibo mal digerito,
una sorta di ottusa grettezza
che si riverbera sulla realtà
circostante tingendola di grottesco.
Così la frustrazione che
sorge dalla considerazione
della distanza tra i sogni di un
tempo e la desolazione del
presente, frutto di un amaro
straniamento esistenziale,
deforma la realtà a propria
immagine e somiglianza.
La scrittrice, con algido e
ironico disincanto, passa in
rassegna una serie di stati
d’animo accomunati da un
senso di fallimento, e lo fa
adottando, per lo più, l’ottica
stessa dei suoi personaggi,
aderendo ai loro pensieri, auscultandone, per così dire,
l’inquieta proliferazione mentale.
A volte ricorre al pensiero
diretto, più spesso al pensiero
indiretto libero e non manca,
qua e là, di indulgere con sagacia più woolfiana che joyciana allo stream of consciousness. Il personaggio monologante serba insomma un certo dominio del proprio io, come si addice, del resto, a chi
intenda mettere a nudo, con
spietata lucidità, il sottofondo
tumultuoso dell’anima quale
appare nel suo imprevedibile
affiorare alla coscienza. Desideri inconfessabili vengono
così a galla in un inopinato ritorno del rimosso che risucchia i personaggi, à rebours,
verso gli snodi decisivi della
loro vita. Ma questa regressione, lungi dall’essere liberatoria o gratificante, avvelena i
cuori, esaspera l’infelicità.
Troppo è infatti il divario tra le
morgane della giovinezza e lo
squallore dell’oggi. Oppure rivangare gli errori commessi e
le occasioni sciupate ha lo
stesso effetto di uno spargimento di sale su ferite non del
tutto rimarginate. Il destino di
questi personaggi velleitari e
sconfitti, che non sanno più
uscire dal labirinto in cui si
sono malaccortamente cacciati, è segnato da un’immedicabile amarezza, da una aggressività fondamentalmente
autodistruttiva: il che li rende
in qualche modo patetici, a dispetto della loro stessa meschinità.
Una meschinità ottusa, che
non è troppo diversa, in fondo, da quella di certe cavie
esasperate da un’ingovernabile coazione a ripetere.
C’è anzi un racconto che,
nell’equivoco del titolo, Cattività, racchiude a meraviglia il
senso di queste vicende: un
personaggio usa il termine
per indicare la “cattiveria” che,
a suo dire, connota il mondo
in cui vive, ma, per una sorta
di tragica ironia, la parola acquista il suo puntuale significato per la moglie, che, a
causa dell’aggressività del
marito o, meglio, di quella che
lei gli attribuisce, si trova a vivere “come in una gabbia”.
Segregata, condannata a una
vita ripetitiva, a un inferno
senza via d’uscita che non sia
la morte di lui, accarezzata
mentalmente, o la propria.
Ora, questi personaggi irretiti dall’esistenza e incapaci di
autentiche ribellioni non meno
che di santa rassegnazione si
nutrono di compensazioni
fantastiche, di mistificazioni,
magari di un’idealizzazione
esagerata della giovinezza che diventa così una sorta di
fissazione - e non fanno che
pensare, immaginare, ricordare.
Quanto inane e inerte è la
loro vita reale, tanto è iperattiva la loro coscienza, che, nella sua ipertrofia, è sostanzialmente inetta - come quella
dei personaggi sveviani - a
mettere davvero a fuoco la
realtà.
La loro visione, che non conosce mezzi toni e sfumature,
è troppo espressionistica per
essere vera. Da una parte la
luce (negata), dall’altra il buio
(ineluttabile), e l’unica (disperata) speranza è appunto
quella di tornare bambini, di
essere risucchiati, a ritroso, fino all’annichilimento totale, in
un gorgo di luce. Come il tolstoiano Ivan Il’i?. È questa, ad
esempio, la sorte che attende
don Gilio, il vecchio sacerdote
“che non ha saputo arrendersi
al nuovo” e fino alla fine, pateticamente, vive gli stenti di un
mondo (e di una liturgia) senza più traccia, ai suoi occhi,
di mistero e di sacralità.
La vecchiaia è tempo di
bilanci e questi racconti lo
confermano, ma la vecchiaia
di cui parla la nostra scrittrice
ignora, in genere, le “liete voglie sante” di manzoniana memoria: è più vicina alla “detestata soglia” leopardiana, dinanzi alla quale si squaderna
una waste land segnata dalla
desolazione.
La vita si profila dunque,
montalianamente, come “uno
scialo / di fatti triti, vano / più
che crudele”, che si risolve
puntualmente in un’entropia
negativa.
E dalla consapevolezza di
tale vanità insorge nei personaggi una crudeltà di fondo
che essi stessi, forse, non si
conoscevano e che altro non
è se non il frutto di una irredimibile frustrazione.
Quella delle belve ferite o –
come abbiamo già detto –
delle belve in gabbia.
È la coscienza del loro fallimento a trasformare i personaggi di questi racconti in tanti “mister Hyde” in incognito.
Essi vivono il loro declino come una specie di degradazione o di profanazione di cui
non si sentono nello stesso
tempo vittime e complici.
Lo dimostra, ancora una
volta, in maniera esemplare,
un racconto – L’asta Malinverni – che sembra idealmente
assecondare (e adattare alla
bisogna) il modello dannunziano del Piacere.
Mavi, la protagonista, si lascia incautamente attirare da
un catalogo della casa d’aste
a rivisitare un aristocratico
palazzo da lei già frequentato
nella sua fanciullezza. I flashes-back che di colpo rischiarano e seducono la memoria ridisegnano a poco a
poco, per illuminazioni, prou-
stianamente, il raffinato ambiente che, in una lontananza
indefinita, improntò di sé, per
sempre, quasi sacralmente, il
paradiso adolescenziale della
donna, fino a diventarne, per
così dire, l’emblema. Ma il ritorno marca inesorabilmente
la distanza che la separa, anch’essa per sempre, da quel
paradiso, ahimé, profanato e
perduto, per aver ceduto, ancora una volta, alla tentazione
d’assaggiare il frutto dell’albero della conoscenza.
Questo è anche il racconto che sigilla il volume, il quale, nonostante, la varietà dei
personaggi e la molteplicità
delle vicende, rivela quindi
una straordinaria unità tematica, da far pensare ad un romanzo: dove peraltro non è
difficile ritrovare echi di altri
romanzi della Salvago Raggi,
con i temi a lei così cari e
congeniali della casa e della
musica. Il libro si può pertanto
leggere come un ulteriore tassello di un’opera tuttora in
progress, perché siamo sicuri
che Camilla ha ancora tanto
da dirci.
E da darci. Mature fias senex, ut vivas diu.
Carlo Prosperi
I libri di Venturi e di Salvago Raggi
Ancora gli scrittori
“di casa” alla ribalta
Acqui Terme. Penne acquesi “contemporanee” alla ribalta. Le occasioni (nulla di
montaliano, però) da un nostro refuso e da un atteso
pomeriggio letterario (venerdì
18 giugno) in cui Marcello
Venturi e Camilla Salvago
Raggi presenteranno i loro ultimi lavori.
Nel segno del racconto
Tor niamo brevemente a
parlare del libro Cefalonia,
1943 di Vanghelis Sakkatos,
edito da Impressioni Grafiche
e tradotto da Massimo Rapetti.
Doveroso, infatti, correggere un errore di composizione
(cose che purtroppo capitano), presente nella parte dei
titoli.
È ovviamente, un ragazzo
greco il protagonista della vicenda resistenziale di Cefalonia, 1943. Ma questa precisazione permette di cogliere anche una affinità con quel Sentiero dei nidi di ragno che Italo
Calvino consegnò alle stampe
nel lontano 1947.
E di sottolineare (e il dato è
emerso anche nel convegno
di Vinchio dedicato a Davide
Lajolo) come proprio la forma
del racconto sia quella che gli
autori hanno eletto per narrare i tempi difficili.
Tredici miniature
Ma al racconto - quello del-
la misura più breve - ricorre
anche Camilla Salvago Raggi
che, con Marcello Venturi,
sarà protagonista venerdì 18
giugno (inizio ore 17.30 precise) dell’incontro di Palazzo
Robellini, organizzato nell’ambito dell’ “Acqui Storia” (introduce gli autori la prof.ssa
Adriana Ghelli).
Si parlerà del mondo di
provincia, colto in tredici ritratti che rileggono il tema verghiano dei “vinti” sotto la lente
della postmodernità.
È questa La bella gente
(pubblicato per i tipi di Aragno) che, sotto l’insegna di un
nome collettivo, l’autrice ironicamente raccoglie.
Un prete che sta per andare in pensione, una nonna sul
lettino del solarium, la nota
scrittrice e una carrellata di
personaggi che brillano per la
loro solitudine, intristiti da una
aggressività che vista da fuori
pare fuori luogo.
Sarà pure bella gente, ma,
proprio non regge, sottoposta
al brutale frullatore dei frenetici tempi moderni.
Nei volti di questa umanità,
allora, è soprattutto la delusione a campeggiare.
E allora non resta che guardare a questa bella gente con
pietà, sperando di non somigliarvi troppo.
Se la letteratura
corre in bicicletta
Ci penserà Marcello Venturi, allora a restituire il sorriso
con un volumetto che raccoglie le cronache giornalistiche
redatte nel 1955 al seguito
del Giro d’Italia, che ad Acqui
fece tappa (e lo ricorda, sempre in quell’anno, un numero
speciale del periodico locale
La perla del Munfrò di Pietro
Righini).
Che il Giro sia occasione
letteraria non è una gran scoperta ma, proprio per questo,
con gran curiosità si può gustare l’approccio di Venturi alla corsa rosa e compararlo alle scritture che furono, tra
1946 e 1955, di Buzzati, Pratolini, Ortese, Gatto, Vergani,
Biagi, Montanelli e Tedeschi. Il
Giro piccola Odissea domestica, in un momento in cui le
due ruote sono il più popolare
sport cui gli italiani si dedicano dopo la guerra.
Certo vale il risultato (a proposito: quel Giro sarà Fiorenzo Magni a vincerlo), ma ancor più quell’ambiente (tra
personaggi - non ancora divi e antipersonaggi: gli ex campioni, i meccanici, i “preparatori”, gli avventori tifosi d’osteria). E altra cosa era il doping
quando si chiamava “la bomba”, alchimia casalinga che
oggi fa, davvero, tenerezza.
Giulio Sardi
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ACQUI TERME
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Quella strana formazione in zona Bagni
Alle richieste presentate dal consigliere Domenico Ivaldi
Cerchi: uno scherzo?
Cautela degli ufologi
Zanzara tigre: chiarimenti
dal comune e dall’Asl 22
Acqui Terme. Ha attirato
l’attenzione dei ricercatori del
centro ufologico nazionale – il
più antico organismo privato
di investigazione sugli oggetti
volanti non identificati, attivo
dal 1966 ed in stretto contatto
con l’aeronautica militare italiana – la misteriosa formazione (di 67,19 metri) apparsa in
un campo accanto l’antico
acquedotto romano. Sul posto
si sono recati Alfredo Lissoni,
già responsabile per la lombardia del C.u.n., ed il pilota
Marco Guarisco. I due hanno
effettuato rilievi, misurazioni,
raccolto reperti ed hanno spedito il tutto al biologo Giorgio
Pattera di parma, per le analisi chimiche di rito.
“Si tratta di una formazione
assai interessante, ed autentica al 50% - dichiara Lissoni
– i sei cerchi si presentano di
buona fattura, con i bordi
sufficientemente regolari e le
spighe adagiate al suolo (sebbene quelle centrali, calpestate da giorni dai curiosi, siano
completamente distrutte). La
figura centrale, di 6,86 metri,
è un cerchio perfetto, rispetto
alle altre formazioni che sono
tutte ovali. le spighe risultano
piegate tutte in senso antiorario, salvo che in uno dei cerchi più estremi. I cerchi alle
estremità presentano dei
camminamenti molto stretti,
addirittura con le spighe piegate in senso opposto, rispetto a chi vi entra. Impossibile
pensare che siano state realizzate calpestando volutamente il grano”. Per contro, gli
ufologi non hanno constatato
nessuno di quei dati anomali
che solitamente caratterizzano i cerchi “autentici”:
nessun disturbo degli strumenti elettrici o dei cellulari,
assenza di campi elettromagnetici, radioattività o effetti
da microonde, mancanza di
spighe intrecciate in maniera
anomala. Tra gli elementi a
sfavore, Lissoni e Guarisco
sottolineano il fatto che i cerchi si trovino in una zona facilmente accessibile, a bordo
strada, lungo un camminamento precedente (quello che
porta ai ruderi romani). “L’aspetto strano – raccontano gli
ufologi – è che la notte di venerdì, quando la figura si sarebbe formata, c’era gente in
strada sino alle quattro del
mattino, ma nessuno ha visto
nulla; i cani, per contro, hanno
abbaiato tutta la notte, ma
questo non ha evidentemente
scoraggiato gli eventuali costruttori. Anche i residenti della cascina adiacente il campo
non hanno notato nulla. Un
eventuale falsario avrebbe
dovuto poter lavorare indistur-
bato, dunque, tra le 4 e le 6
del mattino”. Gli ufologi si riservano il giudizio finale, in
attesa dei risultati da laboratorio. Ma sicuramente qualcosa di strano è accaduto,
quella notte: il referente Cun
Alessandro Sacripanti ha raccolto la testimonianza di un
giovane che, la notte di venerdì, mentre percorreva la
statale Alessandria - Casale
in direzione Casale, ha notato
“una specie di palla che emanava un colore violaceo, più o
meno all’altezza di 900 ft.”
“Era parallela a me e viaggiava nella mia stessa direzione.
Erano circa le 00:15 e c’era
molta gente a percorrere quel
tratto di strada”, ha dichiarato
il testimone.
Il Cun ha aperto il proprio
centralino (348-4024059) per
sapere se vi siano altri testimoni di analoghi eventi strani,
in zona.
Acqui Terme. La dott.ssa
Rosangela Novaro, capo servizio Ufficio Ecologia ha risposto al consigliere Domenico Ivaldi in merito alle sue richieste sulla campagna di lotta alla zanzara tigre:
«Sono state posizionate
sul territorio comunale n.23
ovitrappole in seguito a precedenti sopralluoghi in modo
da individuare le più probabili
vie di espansione dell’insetto.
Gli incontri con l’Amministrazione, ed in particolare
con l’Ufficio Ecologia, sono
stati periodici e costanti; nel
corso di tali incontri il referente tecnico scientifico, dott.
Grattarola, informava l’ufficio
competente dei nuovi focolai
trovati e parallelamente veniva informato delle richieste di
sopralluoghi da parte dei cittadini. Non sono stati fatti incontri pubblici perché la risposta a questo tipo di incontri è
molto limitata ma, come durante gli anni scorsi, è stato
consegnato, presso ogni abitazione controllata, una locandina riportante le notizie utili, i
consigli e le date dei trattamenti larvicidi sulle tombinature: ulteriori notizie, compresa la mappa delle zone cittadine infestate, sono sul sito
www.acquiambiente.it. È in
fase di stampa, e sarà consegnato a tutti gli alunni delle
scuole elementari e medie inferiori di Acqui Terme prima
della fine dell’anno scolastico,
un opuscolo divulgativo sotto
forma di fumetto per spiegare
ai ragazzi, e tramite loro alle
famiglie, il corretto comportamento da tenere per limitare e
ridurre la diffusione della zanzara. Inoltre sono già stati
concordati, direttamente con
gli insegnanti che ne hanno
fatto richiesta, incontri tra gli
studenti e il dott. Fabio Grattarola.
La popolazione delle aree a
rischio e di potenziale diffusione è stata contattata direttamente dal dott. Grattarola
nei periodici, costanti e approfonditi sopralluoghi dell’anno scorso a seguito dei quali
ha potuto mappare i focolai e
trarre le conclusioni della
campagna di lotta del 2003:
tutti i dati sono a disposizione
per la consultazione presso lo
scrivente Ufficio.
Per quanto riguarda la ricaduta sulla salute dei cittadini,
si allega la competente risposta della dott.ssa Mina Solia
dell’Ufficio di Igiene dell’ASL22, alla quale erano stati
girati alcuni quesiti posti dal
Consigliere Ivaldi.
Il censimento per vie e numero civico delle tombinature
e caditoie pubbliche e private
trattate con interventi larvicidi
nel corso dell’anno 2003
(n.2234 tombinature pubbliche e n. 2016 private) è a disposizione presso l’ufficio
Ecologia insieme all’elenco
degli esemplari arborei cariati. Si precisa che i focolai riscontrati sono stati per il 98%
mobili».
Pubblichiamo quindi i chiarimenti forniti a Domenico
Ivaldi in relazione alla sorveglianza della diffusione della
zanzara Aedes Albopictus dal
dir. Med. SISP dott. Solia:
«In relazione alla richiesta
di chiarimenti relativi alle
complicanze emorragiche delle punture della zanzara in
oggetto, è a nostra conoscenza un solo caso di emorragia
sottocutanea ma i ponfi si
presentano sempre molto
pruriginosi e di discrete di-
mensioni soprattutto nei bambini. Per quanto riguarda la filariosi in Italia sono diffuse la
Dirofilaria Immitis, responsabile della filariosi cardiovascolare del cane e la Dirofilaria
Repens cosmopolita, che ha
come ospiti definitivi cani, gatti e volpi.
Nell’uomo casi accidentali
di filariosi sono stati segnalati
principalmente in Pianura Padana ma anche in altre regioni: al momento non risultano
segnalazioni in questo senso
nel nostro territorio ma occorre precisare che la diagnosi
viene effettuata tramite l’esame bioptico della formazione
sottocutanea. Si precisa infine
che l’importanza sanitaria della zanzara Aedes Albopictus
è rappresentata dalle sue capacità biologiche di trasmettere un patogeno (virale o parassitario) nonché dal fatto
che la sua presenza nelle
aree infestate è soprattutto
diurna con intensità di attacchi tale da costringere le vittime a rifugiarsi al coperto: da
qui l’opportunità di contrastarne la diffusione».
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ACQUI TERME
A Casa Azzurri di Lisbona
Si è svolto in Trentino
I nostri migliori vini
con i campioni del calcio
Convegno nazionale Onav
tra vini prestigiosi
Acqui Terme. Alcune aziende vitivinicole dell’Acquese
stanno garantendosi la visibilità internazionale partecipando, con l’Enoteca d’Italia, a Lisbona (Portogallo), alla grande
kermesse del Campionato
d’Europa di calcio. Sono «La
Torre di Castelrocchero», «Vigne Regali» di Strevi e «Marenco vini» di Strevi. Presenti
nello spazio istituzionale dell’Enoteca d’Italia, collocato all’interno di Casa Azzurra, anche il Consorzio di tutela del
Brachetto d’Acqui docg e dei
vini d’Acqui Terme.
Se in generale il «Made in
Italy» del vino coinvolge la
grande quantità dei vini d’Italia, con 308 doc e 28 docg,
l’Acquese si presenta alla ribalta della platea europea come ospite fisso dell’Enoteca
d’Italia, con Brachetto d’Acqui
docg, Barbera d’Asti, Dolcetto
d’Acqui e Dolcetto d’Asti, Moscato d’Asti. Il patron della realizzazione della degustazione
dei vini italiani, a Lisbona, è
l’acquese Pier Domenico Garrone. Cioè il presidente dell’Enoteca d’Italia e dell’Enoteca
del Piemonte che, fino alla
permanenza della nostra nazionale di calcio in Portogallo,
con i conduttori di Decanter,
l’enoteca dell’etere, partner in
comunicazione con la medesima Enoteca d’Italia (società
nata per volontà del Ministero
per le Politiche agricole e forestali) per promuovere il vino
italiano nel mondo, intervisteranno giornalmente i protagonisti di Euro 2004, coinvolgendoli sul tema del vino italiano,
il rappresentante più qualificato dello «stile Italia» nel mondo. Ogni giorno è previsto un
collegamento Rai per trasmettere in diretta tutte le novità del
campionato e per parlare di vino con interviste a giocatori e
giornalisti.
«I vini d’Italia - ha affermato
Garrone - sono importanti,
meritano un’area espositiva di
rango e rappresentativa del
valore del nostro Paese. A Lisbona le degustazioni avvengono in un’area di 60 metri
quadrati disegnata dagli architetti Monti e Muti, che ha avuto
il plauso del Capo dello Stato,
e che rinnova nei colori del nostro tricolore la comunione tra
il vino e la cultura di ciascun
territorio di Produzione». Garrone ha ancora sottolineato
che «il Brachetto d’Acqui, l’Asti
e il Moscato, Barbera e Dolcetto, rappresentano nell’evento del Portogallo, tra gli altri vini e nell’ambito del Made in
Italy, lo stile delle nostre zone
vitivinicole».
«La Torre di Castelrocchero», una fra le aziende piemontesi che meglio interpretano il vino del Piemonte meri-
dionale, della nostra zona, è
presente a Lisbona, Casa Azzurri, con Brachetto d’Acqui
docg, con Dolcetto d’Asti e
d’Acqui, con Barbera d’Asti
Superiore «Nizza 2000», vino
che ha ottenuto «L’oscar della
Duja d’Or 2003», riconoscimento attribuito solamente a
21 dei 393 vini che, su quasi
1000 presentati al concorso,
hanno superato gli assaggi selettivi. «Vini Marenco», importante casa vitivinicola con sede nella piazza principale di
Strevi, articolata in otto tenute
che danno i nomi alle selezioni
dei vini che compongono la
gamma aziendale, ha presentato il Brachetto d’Acqui docg
«Pineto», un vino di grande tipicità e Dolcetto d’Acqui doc.
L’azienda di Strevi «Vigne Regali» ha presentato Brachetto
d’Acqui docg, vino proveniente
dalla tenuta “La rosa”, ben delineato da sentori di fragola e
lampone, bel colore e perlage
fine e continuo.
Scuola Materna San Defendente
in gita al castello Gropparello
Sabato 12 giugno i bambini delle classi di Tigro e Winnie The
Pooh, accompagnati dai genitori e dalle insegnanti, sono andati a
visitare il castello medievale di Gropparello (PC). Al proposito abbiamo ricevuto questo intervento: “Nonostante la levataccia mattutina e, forse, alcune perplessità iniziali per come dovevamo affrontare la giornata in questa nostra prima esperienza di viaggio
di gruppo in pullman con i nostri bambini, è stato tutto meraviglioso.
La visita guidata al castello, il combattimento nel bosco, il pranzo
medievale, la visita nel bosco con l’incontro di figure divertenti, di
quelle buone che sconfiggono quelle malvagie. Per noi genitori, è
sembrato di tornare indietro negli anni, quando andavamo nelle gite scolastiche; i bambini invece, hanno vissuto un’esperienza importante in questo ambiente conosciuto solo nelle favole. Grazie
dunque alle insegnanti che organizzando questa giornata hanno
dimostrato ancora una volta grande professionalità e l’amore per
questi bambini anche al di fuori dell’ambiente scolastico».
Una mamma (segue la firma)
Acqui Terme. Pubblichiamo le impressioni e la cronaca semiseria del Convegno
Nazionale ONAV in Trentino:
«Sono ormai parecchi anni
che io e mio marito seguiamo
da vicino l’ONAV e quanto organizza sul nostro territorio.
Da circa undici mesi poi ci
siamo diplomati “assaggiatori”
e quest’anno per la prima volta abbiamo par tecipato al
Convegno Nazionale in Trentino.
Partiti con l’entusiasmo dei
neofiti, ci fa piacere incontrare
fin da Alessandria un gruppo
di persone cordiali con le quali condivideremo le ‘fatiche’
del Convegno.
Fin dall’inizio, all’Istituto
Agrario di San Michele all’Adige, ci caliamo nella realtà
della viticoltura trentina, presentata con l’ausilio di videocassette e con i differenti
interventi dei relatori. Non ultimo, abbiamo un primo approccio coi vini trentini (Rebo
e Lagrein in più ‘sconosciuti’
per noi), ottimamente accostati ai cibi, durante la cena a
base di prodotti tipici curata
dai ragazzi della Scuola Alberghiera.
La giornata di venerdì 21 è
forse la più intensa, perché
include la visita di due cantine
ed un giro turistico in pullman
fino ai vigneti in quota della
Val di Cembra.
Partiti al mattino da Trento,
ci dirigiamo subito all’azienda
spumantistica Ferrari dei fratelli Lunelli, una meta sicuramente interessante, che comprende la visita alla cantina
ed anche a Villa Margon, una
splendida dimora cinquecentesca di proprietà della famiglia.
Alla Ferrari siamo accolti da
due dei cinque titolari: anche
qui con l’aiuto di una
videocassetta, ci viene illustrata prima di tutto l’attività
dell’azienda, poi veniamo accompagnati nella visita vera e
propria della cantina, dove
possiamo vedere con i nostri
occhi come nasce il famoso
spumante Ferrari, la cui lavorazione è un sapiente dosaggio di metodo ereditato
dal passato e di tecniche moderne d’imbottigliamento e di
stoccaggio (oltre alla ‘ricetta
segreta’: ingredienti del liqueur d’expedition che si sono evoluti nei tempi). Insomma, lo spumante Ferrari, conosciuto in tutto il mondo, difende la sua tradizione pur
guardando concretamente al
futuro!
Il tempo di una breve visita
a Villa Margon, bellissima dimora rinascimentale in posizione dominante sulla valle
dell’Adige – assolutamente
degni di nota gli affreschi d’epoca, mai restaurati – poi un
aperitivo costituito da un ‘cru’
Villa Margon, appunto, e rientro in azienda per un pranzo
molto originale a base di mele, con accostamenti di diversi
spumanti Ferrari, dal maximum brut, al perlé, al rosato,
al demi-sec…
Dalla Ferrari alla val di
Cembra. Il percorso turistico
ci consente, dal pullman, di
ammirare il paesaggio:
un’alternanza di zone di porfido e di vigneti abbarbicati ai
pendii scoscesi della Valle
dell’Avisio, in un panorama
arioso di mezza montagna
(Cembra si trova a 677 m di
altitudine). Qui giunti degustiamo un ottimo Müller Thurgau, vino aromatico dal gusto
secco e persistente. Scen-
dendo dal lato opposto della
valle, con i terrazzamenti coltivati a vigneto di fronte a noi,
arriviamo alla Cantina La Vis,
dove attraverso un singolare
percorso ‘artistico’ avente per
tema il vino e il territorio, si
entra nel locale cantina vero e
proprio, in cui la nostra guida
ci illustra ancora una volta la
particolarità di alcuni angoli
contenenti pannelli, raffigurazioni, allegorie che raccontano un po’ la storia della zona
e dei suoi abitanti attraverso
gli anni. D’obbligo altre degustazioni: un brut Cesarini
Sforza come aperitivo, e poi
ancora Müller Thurgau, Chardonnay, Cabernet Sauvignon
per accompagnare un menù
quasi di montagna…
La prima parte della giornata di sabato è dedicata alla visita della ‘Cittadella del Vino’
di Mezzocorona (il paese) o
Mezzacorona (il logo). Parlare
della Cittadella del Vino risulta abbastanza difficile per chi,
come me, ha visto poche ‘mega-cantine’! Sicuramente è
grandiosa!… con i suoi diversi
edifici col tetto che ricorda la
pergola trentina utilizzata in
molti vigneti. Qui nasce il Rotari, altro grande spumante
brut trentino. E qui sono prodotti molti altri doc trentini: il
Teroldego, il Marzemino, il
Traminer… solo per citarne
alcuni. La Cittadella del Vino è
ancora in divenire: per la
prossima estate è prevista
l’inaugurazione dell’Auditorium e del Centro Incontri. Per
adesso dobbiamo accontentarci di un singolarissimo locale tappezzato di bottiglie
vuote…
Al pomeriggio, appuntamento al Teatro Sociale di
Trento per la visita della 68ª
Rassegna dei Vini Trentini. La
cornice entro cui i vini vengono presentati è veramente
stupenda: il Teatro da poco
restaurato, come ci informano
gli accompagnatori locali, fa
bella mostra di sé tutto attorno all’esposizione, che è veramente interessante. Molti di
questi vini li abbiamo già incontrati durante il nostro peregrinare da una cantina all’altra, altri li incontreremo ancora stasera e domani. Abbiamo
il piacere di rivedere alcune
delle persone che hanno guidato le nostre visite nelle loro
cantine, ci sembra quasi di
‘essere di casa’!
Ultima tappa interessante: il
Maso Toresella sul lago di Toblino, dove veniamo accompagnati attraverso i vigneti,
curati sia dalla CAVIT (Cantina Viticoltori Trentini) che
dall’Istituto Agrario di San Michele all’Adige. Dopo la passeggiata tra i filari, ecco l’ultima degustazione: il Vino Santo ottenuto con l’uva Nosiola.
E’ una degustazione del tutto
diversa dalle precedenti, ma
assolutamente gradita.
Di nuovo sul pullman verso
sud e il Lago di Garda. Vicino
Riva il Trentino ci dà ancora
un arrivederci gastronomico
con un pranzo a base di carne salada. Poi, in un assolato
pomeriggio domenicale, il pullman srotola i chilometri lungo
la Gardesana Orientale, quasi
per non farci rimpiangere la fine del viaggio…”
P.S. Se qualcuno mi ha letto fino in fondo, avrà capito
perché all’inizio ho parlato
delle “fatiche” del Convegno!
A nome di tutta la Delegazione di Alessandria, esprimo un
“grazie” di cuore agli amici
della Delegazione trentina
che hanno così ben contribuito, con la loro organizzazione
e presenza, a renderci piacevoli queste giornate».
Franca Dorina Incaminato
Assaggiatore ONAV
Scambi tra chef
Genova - Acqui Terme
Acqui Terme. La cucina di
Genova in tavola ad Acqui
Terme e la cucina di Acqui
Terme in tavola a Genova. È il
calendario degli appuntamenti enogastronomici tra la città
termale ed il capoluogo ligure, iniziato lunedì 14 giugno
con il ristorante di Genova
«Da Rina», ospite del ristorante «Parisio 33» di Acqui
Terme. Il programma degli
scambi tra chef continuerà
domenica 20 giugno con il ristorante «Baldin» ospite del
ristorante «Pisterna» di Acqui
Terme: domenica 27 giugno, il
ristorante «Gran gotto», ospite del ristorante «Cappello» di
Acqui Terme; la trattoria detta
le «Bruxaboschi», ospite del
ristorante «Le Fontane» di
Acqui Terme. L’elenco prosegue domenica 4 luglio con il
ristorante «Antica osteria del
Baj» ospite de «La Curia» di
Acqui Terme; martedì 13 luglio con il ristorante «Ippogrifo», ospite del ristorante
«Da Fausto» di Cavatore; il ristorante «Tre merli» ospite
del ristorante «Il nuovo Ciarlocco» di Acqui Terme. Gli
chef di Acqui Terme saranno
ospiti di ristoranti di Genova,
in autunno, per presentare la
gastronomia acquese con
specialità di stagione.
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L’ANCORA
20 GIUGNO 2004
ACQUI TERME
Progetto Comenius alla elementare Saracco
Giochi olimpici a Lefkada
Nell’anno delle Olimpiadi
ad Atene, si sono svolti nell’isola greca di Lefkada, dal 18
al 25 maggio, i Children Olimpic Games, manifestazione
sportiva riservata agli alunni
delle classi 4ª e 5ª elementare, cui hanno partecipato 12
bambini del 1° Circolo di Acqui Terme: Biato Erika, Biollo
Mar tina, Caselli Andrea,
Chiarlo Francesco, Ferrari
Chiara, Gallo Chiara, Gamba
Giulio, Guglieri Francesco,
Molan Eleonora, Perelli Nicola, Ragona Ilaria, Volpiano Lorenzo.
I giochi hanno rappresentato l’epilogo del progetto Comenius 1 “Olimpiadi Scolastiche 2004”, che quest’anno
prevedeva come tema fondamentale lo Sport.
All’iniziativa hanno partecipato, oltre alla nostra scuola,
in rappresentanza dei propri
paesi europei, una scuola elementare di Rotterdam, Olanda, una di Heppenheim, Germania, una di Parigi, Francia,
e una di Lefkada, Grecia.
L’evento sportivo è stato organizzato a compimento di un
lungo percorso didattico-formativo, basato sull’avvicinamento dei bambini allo sport.
Il nostro “viaggio” per
Lefkada è cominciato all’inizio
dell’anno scolastico in corso,
quando una delegazione di
colleghi provenienti dai paesi
partecipanti al progetto, è stata ospitata per alcuni giorni
nella nostra città e nella nostra scuola: ha partecipato attivamente alla vita scolastica
e a quella sportiva dei nostri
alunni, assistendo alle dimostrazioni, presso il C.S. Mombarone e la Scuola Elementare di Ponzone volte ad offrire
una panoramica delle opportunità che il territorio offre a livello sportivo.
Parallelamente ai rapporti
di scambio organizzativo con i
nostri colleghi europei, è stato
realizzato dagli alunni delle
classi 3ª, 4ª e 5ª, un lavoro di
ricerca sullo spirito olimpico,
sulle differenze tra Olimpiadi
antiche e moderne e su alcune delle discipline sportive
praticate dai ragazzi, lavoro
arricchito da interviste ai campioni locali che hanno reso
grande lo sport, concretizzatosi nella pubblicazione di
opuscoli pubblicitari sulle discipline oggetto di ricerca.
Il momento culminante di
questa esperienza è stato
l’incontro con Paolo De Chiesa, campione dello sci durante gli anni della “valanga azzurra” insieme a Thoeni e
Gros, attualmente nello staff
organizzativo delle Olimpiadi
Invernali di Torino 2006.
L’obiettivo del lavoro svolto
lungo tutto l’anno scolastico
era quello di far apprendere ai
bambini che spor t è
socializzazione, gioco e divertimento, ma anche lavoro e
fatica, costanza e serietà, alimentazione corretta, misura
delle proprie possibilità e confronto con gli altri, scuola di
vita per stare bene fisicamente, per imparare a rispettare gli avversari, ad
accettare le sconfitte, per diventare consapevoli che la
vittoria “vera” consiste nel dare sempre il meglio di sé,
indipendentemente dal risultato. Nel mondo spor tivo
odier no, dove gli scandali
economici e l’utilizzo incontrollato del doping si susseguono quasi senza pause, il
significato del nostro lavoro e
l’impegno interessato e costante dei nostri allievi, devono essere mirati alla
consapevolezza che fare
sport, solo in modo pulito e
corretto, contribuisce in maniera determinante alla formazione di persone adulte e
responsabili, diventando valore di vita assoluto.
A Lefkada si è avuta dimostrazione che il lavoro svolto e
le esperienze accumulate ed
elaborate durante l’anno, sono stati assimilati e compresi
da tutti ed il risultato è stato il
pieno successo sportivo ed
umano raggiunto.
Fondamentale l’appor to
tecnico, e non solo, del coach
Fabio Bertero, che è riuscito,
pur con molte difficoltà logistiche e temporali, a creare un
gruppo entusiasta e ben
preparato atleticamente. Altrettanto importante è stato
l’appoggio di tutti gli insegnanti che durante l’anno,
con collaborazione, attenzione e qualche volta
tolleranza e pazienza, hanno
per messo che l’iniziativa
avesse luogo.
Durante i giochi, tutti i bambini si sono impegnati al massimo nelle rispettive discipline
sportive (il medagliere italiano
comprende 3 ori nella velocità
maschile, nella resistenza
femminile e nel salto in lungo;
3 argenti nella resistenza maschile e femminile e nel calcio; 3 bronzi rispettivamente
nel volley, nel lancio della pallina femminile e nella staffetta).
La medaglia più preziosa,
comunque, è stata vinta dalla
squadra per la maturità esemplare, manifestatasi nella convivenza con i bambini degli altri paesi: riuniti in un monastero- campus, in condizioni a dir
poco spartane, hanno condiviso ogni momento della giornata con la leggerezza e l’entusiasmo di cui solo i bambini
sono capaci, creando rapporti
di amicizia destinati probabilmente a durare, basati sulla
consapevolezza che l’esperienza vissuta sarà ricordata
come unica e, complice lo
sport, rappresenterà per tutti,
momento importante di crescita, scambio e confronto.
È ora il momento dei ringraziamenti a tutti coloro che
hanno reso possibile questa
avventura: al Comune di Acqui Ter me nella persona
dell’Assessore allo Spor t
Mirko Pizzorni, al Comune di
Ponzone, all’Assessore allo
sport Armando Pagella e al
Consigliere Anna Maria Dotta, per la Provincia, al sig. Vairani Luca per il C.S.I. di Acqui,
all’Alexala di Alessandria per
aver creduto e sostenuto il
nostro progetto fin dal suo nascere. Grazie alle Associazioni Sportive per la disponibilità
e la sollecitudine con cui hanno risposto alle nostre richieste di aiuto. Grazie a Di Marco
Raffaella, Gamba Giacomo,
Goslino Maria Clara, Pigollo
Rosaly per la collaborazione
nell’allestimento della parte
“coreografica” e atletica della
manifestazione ellenica. Infine
un grazie di cuore ai genitori
che, con la loro presenza
rassicurante e il loro tifo
esplosivo, ci hanno sempre
trasmesso la giusta carica.
Grande attesa
per il mosaico
del Duomo
Acqui Terme. L’avvenimento del 2004 per Acqui Terme e
per l’Acquese è rappresentato
dalla mostra del pavimento
medievale della cattedrale di
Acqui Terme, che avrà per titolo «Il Duomo di San Guido.
Il mosaico medievale», in programma nella chiesa di Santa
Caterina, in via Barone, da
sabato 26 giugno 2004 al 15
gennaio 2005. Le finalità dell’evento sono relative al fatto
che il Comune intende celebrare il millenario della nascita di San Guido (1004-2004),
vescovo di Acqui dal 1034 al
1070, con una serie di iniziative a carattere turistico e culturale, che hanno tra i loro
principali obiettivi anche quello della valorizzazione delle
testimonianze storiche della
città. L’importanza della solennità è indubbia, la ricorrenza
merita solennità. Si tratta infatti di una esposizione in anteprima, che avviene dopo un
restauro durato oltre tre anni,
di una pregevolissima ed ampia serie di frammenti del pavimento della cattedrale di
Acqui Terme, risalenti al 1067
e sicuramente riferibili alla
committenza del vescovo Guido.
Durante l’orario di apertura
della mostra, la sorveglianza
nella chiesa di Santa Caterina
sarà effettuata dal Gruppo Alpini di Acqui Terme. Logicamente sarà anche protetto da
un adeguato impianti antifurto. Il mosaico fu riportato alla
luce nel 1845, durante degli
scavi eseguiti per la ricostruzione dell’altare maggiore della cattedrale di Santa Maria. Il
Capitolo lo offrì alla Casa
Reale che lo collocò, a pavimento, in uno dei saloni della
Biblioteca dell’Università di
Torino. Successivamente il
mosaico entrò a far parte delle collezioni del Regio museo
di antichità. Nel 1895 venne
depositato nelle sale del Museo civico e dal 1934, con il
trasloco delle collezioni civiche nella nuova sede del Museo di Palazzo Madama, fu
allestito in un locale al piano
interrato dove rimase fino al
restauro.
La chiesa di Santa Caterina, interna al seminario minore e contigua alla cattedrale,
è stata ritenuta funzionale anche per visite guidate. A corredo della mostra, lungo i muri perimetrali della chiesa, saranno collocati pannelli didattici dedicati ai temi de «La
storia del mosaico», «Il Restauro», «La cattedrale medievale», «I mosaici pavimentati di Acqui e i mosaici pavimentati in Piemonte», «Tecniche esecutive dei mosaici pavimentati». A settembre è prevista una «Giornata di studi»
interamente dedicata al pavimento in mosaico.
C.R.
27
Un concorso per le scuole
Amicizia e pace
con il Rotary club
Acqui Terme. L’anno 20032004 è stato dedicato al Rotary International all’infanzia. I
Rotary Club delle regioni Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta
avevano indetto all’inizio dell’anno scolastico un concorso
destinato agli alunni di quinta
elementare delle tre regioni.
Il concorso, che aveva per
titolo “Amicizia e Pace”,
richiedeva l’esecuzione di un
disegno o la stesura di una
poesia sull’argomento assegnato. Le partecipazioni sono
state superiori alle più rosee
previsioni. Sono pervenuti circa 2600 elaborati da parte di
circa 255 classi. Il Club Acqui
Terme - Ovada può vantare
l’attribuzione di due secondi
premi. Per la poesia è stato
premiato l’alunno Luca Grua
delle scuole elementari
“S.Spirito” di Acqui Terme, e
per l’elaborato artistico sono
state premiate le classi quinte
sezione A e B della scuola
elementare di via Dania in
Ovada. Sono inoltre stati meritevoli di particolare menzione l’originale spettacolo teatrale “Prima di tutto l’uomo”
delle sezioni quinta A e B della scuola elementare “Padre
Andrea Damilano” e la poesia
di Alberto Trivelli, sempre della stessa scuola.
Nella foto insegnanti ed
alunni con l’elaborato artistico
delle sezioni quinte A e B della S.E. di via Dania in Ovada,
in occasione della consegna
del premio in data 7 giugno
2004 e il rotariano dott. Giancarlo Icardi.
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L’ANCORA
20 GIUGNO 2004
ACQUI TERME
Progetto Merlino - Comune di Terzo
Le misure a sostegno della flessibilità e della maternità
Parliamo in questo numero
di sostegno alla flessibilità e
alla maternità attraverso due
misure: la prima applicabile
grazie alla legge 53/200 (congedi parentali) e l’altra tratta
dalla circolare INPS, entrambe a favore di lavoratrici autonome. I dettagli li troverete
nel sito www.comuneterzo.it
nella sezione dedicata al progetto Merlino. Nella seconda
parte di questo articolo vi sottoponiamo un sunto dei servizi offerti dallo sportello D3
della Provincia di Alessandria
per la creazione di nuove imprese.
Misure a sostegno
della flessibilità:
contributi per le imprese
Sono tre le scadenze annuali previste per la presentazione delle domande di contributo relative all’art. 9 della
Legge 53/2000: sostegno ad
azioni positive volte a conciliare tempo di vita e di lavoro.
Beneficiarie possono essere le aziende che, in applicazione di accordi contrattuali
stipulati con le organizzazioni
sindacali comparativamente
piu’ rappresentative, attuino
azioni positive per la flessibilità.
In particolare, l’accordo collettivo deve essere rivolto a:
• introdurre una procedura
generale che consenta alle
esigenze di flessibilita’ dei lavoratori di essere soddisfatte
in via prioritaria rispetto alle
esigenze della azienda;
• fornire soluzioni dirette a
specifiche esigenze di flessibilità dei singoli lavoratori.
Il 50% della somma è erogato a favore di aziende la cui
dimensione occupazionale
non superi i 50 dipendenti.
Nuova Circolare INPS per
la maternità
Si prevedono nuove “Prestazioni economiche di malattia, di maternità per donne imprenditrici (artigiane, commercianti ed agricole).
LAVORATRICI
AUTONOME: ARTIGIANE,
COMMERCIANTI,
COLTIVATRICI DIRETTE,
COLONE, MEZZADRE,
IMPRENDITRICI
AGRICOLE A TITOLO
PRINCIPALE.
L’indennità per i due mesi
precedenti la data del parto e
per i tre mesi successivi alla
stessa data, l’indennità per
congedo parentale nonché
quella per interruzione della
gravidanza devono essere
calcolate utilizzando i seguenti importi.
Coltivatrici dirette, colone, mezzadre, imprenditrici
agricole a titolo principale:
Euro 33,19, corrispondenti al
limite minimo di retribuzione
giornaliera fissata per l’anno
2002 per gli operai agricoli a
tempo indeterminato (v. tab. A
allegata alla circolare n. 36
del 8.2.2002), con riferimento
alle nascite avvenute nel
2003 (anche quando il periodo indennizzabile abbia avuto
inizio nel 2002).
Artigiane: Euro 34,02, corrispondenti al limite minimo di
retribuzione giornaliera fissata per l’anno 2003 per la qualifica di impiegato dell’artigianato (v. tab A allegata alla circolare n. 26 del 6.2.2003),
con riferimento agli eventi per
i quali il periodo indennizzabile ha inizio nel 2003.
Commercianti: euro 29,81,
corrispondenti al limite minimo di retribuzione giornaliera
fissata per l’anno 2003 per la
qualifica di impiegato del
commercio (v. tab A allegata
alla circolare n. 26 del
6.2.2003), con riferimento agli
eventi per i quali il periodo indennizzabile ha inizio nel
2003
Misura D3 - Sportelli
per lo sviluppo
e consolidamento
dell’imprenditorialità
Il programma di attività degli sportelli provinciali a favore
degli imprenditori piemontesi
L’obiettivo operativo della
misura D3 è quello di contribuire allo sviluppo dell’imprenditorialità, alla creazione
di nuove imprese, a favorire il
ricambio generazionale, da
realizzarsi con programmi di
attività e di spesa gestiti dalle
Province di Torino, Alessandria, Asti, Novara, Cuneo,
Biella, Verbano-Cusio-Ossola
e Vercelli attraverso la realizzazione una serie di linee
d’intervento.
Prevede alla costituzione di
sportelli provinciali (o sub provinciali) permanenti che, in affiancamento con i Centri per
l’impiego e gli Sportelli unici
per le attività produttive, fungano da terminali della rete di
servizi per la nascita e lo sviluppo d’impresa.
Questa linea d’intervento
prevede in primo luogo l’attivazione di iniziative di sistema finalizzate a dotare il territorio piemontese di una rete
territoriale di servizi per la
creazione d’impresa.
Gli sportelli così costituiti
esercitano tutte quelle attività
di ricerca, promozione, animazione, accoglienza e comunicazione attraverso le
quali diviene possibile intercettare le istanze di sviluppo
dell’imprenditorialità provenienti dal territorio ed orientarle verso i servizi specialistici previsti dalle altre linee di
intervento previste dalla misura D3.
I soggetti incaricati dell’attuazione sono le Province che
si avvalgono del supporto di
organismi, selezionati tramite
procedura di evidenza pubblica, di comprovata esperienza
negli ambiti di attività indicati
nel paragrafo successivo.
Le modalità operative sono
stabilite dalla D.G.R. n.344573 del 26/11/2001.
Linea 1 - Interventi di supporto all’imprenditorialità
Prevede che le singole Province si dotino di una serie di
sportelli provinciali permanenti per la creazione d’impresa
che, in stretta integrazione
con i Centri per l’Impiego e gli
Sportelli unici, siano in grado
di intercettare le istanze di
sviluppo dell’imprenditorialità
proveniente dai loro territori
per poi orientarli verso i servizi specialistici della seconda
linea d’intervento.
I servizi erogati dagli sportelli della linea 1 sono relativi
alla preaccoglienza, accoglienza, informazioni sulle ricerche nei settori dei nuovi
bacini occupazionali e servizi
di animazione imprenditoriale
praticati dagli stessi sportelli.
Linea 2 - Servizi consulenziali per le imprese (assistenza ex ante)
Le Province, tramite i loro
sportelli, favoriscono l’acquisizione delle informazioni, delle
conoscenze e delle competenze necessarie alla creazione d’impresa (predisposizione
del businnes Plan) e implementano i progetti di Spin-off
d’impresa presentati tanto da
persone fisiche quanto da
persone giuridiche. I servizi
che erogati dagli sportelli della linea 2 sono relativi alla
diagnosi del progetto imprenditoriale, alla formazione di
base di orientamento all’imprenditorialità, all’accompagnamento e predisposizione
del business plan, alla consulenza specialistica, formazione avanzata e casi di Spin off.
Linea 3 - Servizi di consulenza specialistica e di tutoraggio per le nuove imprese
(assistenza ex post)
Le Province favoriscono il
decollo dell’attività economica
dei neo imprenditori attraverso l’erogazione di servizi consulenziali specialistici per i
primi due anni di attività della
nuova impresa.
I servizi erogati dagli sportelli della linea 3 sono relativi
alla consulenza specialistica
ed al tutoraggio dell’impresa.
Linea 5 - Inter venti di
orientamento all’imprenditorialità rivolti agli studenti della
scuola secondaria (attività
messa a bando con la D.G.R.
n. 44-8851 del 12/11/2001)
L’ultima linea d’intervento
della misura D3 intende sostenere la cultura d’impresa
mediante interventi di simulazione di attività aziendali in
ambiente protetto condotti
presso le istituzione scolastiche della secondaria superiore. Il soggetto responsabile
dell’attuazione della presente
linea d’intervento sarà individuato una struttura idonea
scelta tramite procedura di
evidenza pubblica.
La progettazione e la realizzazione dei laboratori d’impresa si concretizzerà con le
seguenti iniziative:
• Seminari di sensibilizzazione,
• azioni di informazione e
comunicazione,
• analisi di competenze in
ingresso, supporto alla realizzazione del business plan,
• azioni di orientamento individuale e di gruppo,
• orientamento, tutoraggio e
tirocinio aziendale,
• bilancio e certificazione
delle competenze in uscita
Anna Maria Piccione
Docente di pari opportunità
Note storiche di Perono Cacciafoco
CARTOSIO (m. 236 s.l.m.).
Del 1040 è la forma toponimica «Cartausius». Più recenti
sono «Cartoxius» e «Cartoscium». Deriverebbero, secondo alcuni, dal ‘nomen’ gentilizio romano «Cartoscius», forse connesso al numerale
«quartus», da cui il personale
«Quartus», diffusissimo in Piemonte.
Appartenente alla Valle dell’Erro, Cartosio è paese di
antiche tradizioni, ricco di vicende storiche. Una leggenda
vuole che il borgo sia stato
fondato da un “archegeta” (un
capo di una spedizione di coloni) greco. «Carystum» sarebbe, dunque, una colonia greca
sorta lungo il corso dell’Erro,
prima di essere centro di Celto-Liguri. Questa origine mitologica è, come appare a tutti,
assolutamente fantasiosa.
I Celto-Liguri popolarono la
zona, forse, già oltre duemila
anni fa, e furono battuti e sottomessi dai Romani, capeggiati da Marco Popilio Lenate,
intorno al 173 a. C., in una
memorabile battaglia «[…]
apud Caristum […]» ricordata
da Tito Livio. «Carista / Caristum / Carystum» sarebbe, infatti, una località ubicata tra
Ponzone, Cavatore e Cartosio.
In seguito alla conquista romana, Acqui («Aquae Statiellae»)
divenne il principale centro
della zona, che legava a sé il
territorio circostante tramite un
acquedotto, i cui resti si possono vedere ancora oggi sul greto del fiume Bormida, presso
l’attuale ponte Carlo Alberto.
L’acqua dell’Erro veniva convogliata in località “Tempuccio”,
in una condotta in muratura
con un percorso di 10 Km circa, in parte sotterraneo, in parte sospeso esternamente su
archi. Rinvenimenti archeologici di resti appartenenti ad
insediamenti rurali sono stati
trovati in regione “Rivere” di
Cartosio: frammenti ceramici,
vitrei, metallici e tegole.
A Cartosio si possono osservare avanzi di mura medievali dell’antico castello dei
Conti Asinari di San Marzano
e la casa-torre, forse della seconda metà del Trecento. La
chiesa di Sant’Andrea è del
Seicento.
Sono frazioni di Cartosio:
“Saquana“, “Garini“, “Rivere
(già citata)” e Gaini”.
L’insediamento, comunque
di incerta origine, appartenne,
nel Medioevo, al cosiddetto
’Comitato d’Acqui’ e, nel 1052,
Enrico III lo donò ai Vescovi
della città, i quali scelsero, come feudataria, la famiglia dei
Marchesi di Ponzone; passato
ai Marchesi del Bosco, questi
lo cedettero, nel 1218, al Comune di Alessandria. Annoverato, poi, tra i possedimenti del
Marchesato di Monferrato, nel
1435 Cartosio entrò a far parte
dei domini dei Savoia, i quali lo
infeudarono ai Del Carretto e,
quindi, agli Asinari.
Da alcune fonti, la costruzione dell’antico castello viene
attribuita agli stessi Asinari, altri documenti, invece, la fanno
risalire ad un’epoca anteriore,
identificabile con il periodo in
cui il territorio apparteneva ai
Vescovi di Acqui. Attualmente
rimane, eretta al centro del paese, l’imponente torre parallelepipeda con cortina lapidea.
C’è chi ne fa risalire una prima
costruzione al X secolo, seguita da una distruzione saracena e da una ricostruzione, secondo una linea più massiccia,
avvenuta nel XV secolo (forse
sempre ad opera degli Asinari).
- CASTELLETTO D’ERRO
(m. 540 s.l.m.). Deriverebbe,
come origine toponimica, da
«Castrum vallis Erri», diventata, poi, come forma, «Castellettum vallis Erri». Il luogo
si caratterizza per la denominazione del determinante
ricavata dal torrente Erro, a
sua volta derivato, forse, dal
‘nomen’ personale romano
«Herrus».
Appartenente alla Valle
dell’Erro, di origini antiche,
ricoprendo, grazie alla posizione felice, una funzione di vedetta e di guardia su sentieri e
declivi, Castelletto d’Erro vide,
nel 1330 (la data è controversa), la costruzione, su di un alto colle posto quasi di fronte
all’abitato, di un mastio composto da un castello, noto con
la denominazione di “Tinazza”
e da un recetto. Lasciato decadere pesantemente, nel corso
dei secoli, il sito presenta, nonostante tutto, una buona muratura, una decorazione sommitale ad archetti a tutto sesto,
finestre e porte a sesto ribassato sia alla cima che al piano
d’accesso sopraelevato. La
“Tinazza” ebbe funzione di
luogo strategico durante gli
scontri che, nel corso del Medioevo, videro contrapposti gli
abitanti di Melazzo a quelli di
Bistagno. Sul colle, nel XV secolo, sorse il cosiddetto ’castello di Montecrescente’ (per
alcuni, i due ‘loci‘ tendono a
combaciare). Della “Tinazza” e
di Montecrescente si parlò più
estesamente e con maggiore
chiarezza nella scheda dedicata a Melazzo, alla quale rimandiamo.
Notevole è la svettante torre di vedetta medievale, a forma quadrangolare, posizionata all’ingresso del paese.
Castelletto presenta, come
originaria rettoria, Sant’Onorato, ora piccola cappella sita a
più di un chilometro dal paese.
La chiesetta di Sant’Anna è visibile dal borgo ed è collocata
sul bivio stradale per Bistagno
e per Montechiaro Alto. Da
questo luogo si può godere di
uno dei più spettacolari panorami della zona.
Il paese è celebre per la
produzione frutticola. Conta,
tra le sue frazioni, le località
“Moglie” e “Bricco”.
Al controllo del luogo si alternarono, nel corso degli anni, dapprima i Monferrato, poi i
Guasco e, in seguito, gli Asinari. Sul territorio di Castelletto
d’Erro, come detto, sorgono
due strutture medievali. La torre, a pianta quadrata, con cortine in conci squadrati di pietra, è posta sul colle a dominio
dell’abitato e rappresenta
un’antica struttura di segnalazione. Dell’antico castello (la
“Tinazza”), risalente, secondo
alcune fonti, al secolo XIII (la
datazione è controversa), e
fatto erigere, probabilmente,
dagli Asinari (anche questo
dato è assai dubbio), rimangono una torre cilindrica ed alcune strutture murarie, site sul
colle posto a fianco, come detto, del borgo.
1. segue
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L’ANCORA
20 GIUGNO 2004
ACQUI TERME
Due giorni ad Alice Bel Colle
In mostra a Cavatore
Antica fiera di S.Giovanni Acqueforti e acquetinte
di Giacomo Soffiantino
Acqui Terme. C’è un
appuntamento importante ad
Alice Bel Colle, sabato 19 e
domenica 20 giugno. Un’occasione da non perdere per
vedere, incontrare, conoscere, divertirsi, e perché no, anche gustare quanto di meglio
si produca nel settore della
enogastronomia. Attenzione
però, non è una manifestazione qualsiasi, parliamo della
«Antica fiera di San Giovanni», del «Gran palio dell’Alto
Monferrato», di una «due
giorni» in cui il paese si trasformerà in un palcoscenico
multicolore, una vetrina di immagini e di spettacoli destinato ancora una volta a richiamare grandi folle attratte dalle
iniziative predisposte dalla
Pro-Loco, in collaborazione
con il Comune e con le cantine sociali che operano nell’area territoriale di Alice Bel
Colle.
Un paese particolarmente
famoso per la sua produzione
vitivinicola, un Comune in cui
da sempre si producono vini
di qualità superiore, vini doc e
docg. Un paese che al momento giusto, attraverso l’opera appassionata della ProLoco, la bravura ed il lavoro
dei suoi soci, riesce anche a
programmare, e concretizzare, una serie di iniziative davvero eccezionali, di qualità ed
in grado di interessare e piacere. Negli ultimi anni la festa
di Alice Bel Colle ha effettuato
un salto di qualità, è diventata
grande, e con la festa è cresciuta anche la vocazione del
paese a considerarsi punto di
riferimento per un territorio
capace di offrire vino buono
ed ospitalità vera.
Il salto di qualità, per i festeggiamenti laici del 2004,
sono rappresentati dalla
«Cursa del bute», Gara delle
botti valida per la disputa del-
la «1ª Prova del Gran Palio
dell’Alto Monferrato», che si
disputerà nel pomeriggio di
domenica 20 giugno. Le botti,
contenitori per il vino,
rappresentano il retaggio, il
senso ideale della tradizione
enologica locale, dell’amore e
dell’intelligenza dei coltivatori
locali al servizio del vino di
qualità. Le botti, non potevano
non essere prese a motivo di
una occasione di festa, di gara sportivo-folcloristica. Sono
contenitori che ricordano uno
dei prodotti che maggiormente incidono sull’economia locale, da sempre vanto della
laboriosa gente alicese. Il Comune, oltre alle aziende vitivinicole e alle realtà in campo
artigianale, va fiero dei due
veri e propri «giacimenti» vinicoli del paese, vale a dire della «Cantina Alice Bel Colle» e
della «Vecchia Cantina sociale di Alice Bel Colle e Sessame». Due realtà che riflettono
l’esposizione privilegiata di un
migliaio di ettari di vigneto da
cui centinaia e centinaia di
soci ricavano l’uva poi conferita nelle due strutture per
estrarre vini apprezzati ed in
grado di soddisfare tutte le
esigenze del più completo dei
menù. «Venite ad Alice per la
nostra festa e non ve ne
pentirete», è lo slogan di invito che viene ripetuto da decenni in occasione degli avvenimenti alicesi. da altrettanto
tempo la gente non esita di
accorrere ad Alice Bel Colle
per l’appuntamento sempre
più numerosa poiché certa di
poter trascorrere una giornata
all’insegna del divertimento e
dell’amicizia. Anche della migliore enogastronomia in
quanto il programma prevede
merende e cene di tipo «campagnolo», vale a dire a base
di piatti della cucina locale.
C.R.
Che fine ha fatto
il made in Acqui?
Acqui Terme. In questi
giorni si è parlato, durante un
convegno all’Hotel Nuove Terme, di Made in Piemonte, di
Co-Marketing, di iniziative da
realizzare in occasione delle
Olimpiadi invernali di Torino
2006. La premessa è necessaria per ricordare che l’amministrazione comunale, più
di un anno fa, aveva predisposto di formulare un progetto di
«made in Acqui Terme». Progetto che non si sa per quale
motivo non ha preso forma e
non è entrato in fase di attuazione. Peccato. L’operazione
avrebbe ottenuto un posto sul
podio tra i campioni delle iniziative di questo genere. Potrebbe essere ripresa. Dato
che già si era dotata di un
marchio, nessuno potrebbe
dire che il «made» posto davanti al nome della città termale fa parte di una scimmiottatura al «made» di qualunque altra città o regione.
L’operazione chiave del
Made in Acqui Terme riguardava, per vari settori produttivi, il trittico qualità, tradizione
e garanzia. Per Acqui Terme,
ma poteva comprendere anche prodotti dell’Acquese. La
qualità sarebbe stata autenticata da un’autorevole certificazione da apporre in etichetta, quella del sindaco, del Comune o di altro soggetto.
Quindi il triangolo produttore,
istituzione e consumatore,
sarebbe stato destinato a valorizzare ulteriormente ciò
che appartiene alla ricchezza
culturale e tradizionale locale.
Si trattava dunque di effettuare un Co-Marketing a livello
locale, un’azione tale da poter rappresentare quel valore
aggiunto che spesso, a parità
di prezzo, fa la differenza a livello di acquisto del consumatore.
Il marchio «Made in Acqui
Terme» avrebbe potuto rivolgersi ai consumatori per meglio far apprezzare le caratteristiche uniche e ineguagliabili
di molte nostre produzioni tipiche di qualità e dare quindi
impulso a vari settori dell’economia, con particolare interesse per il turismo. Sul tema
della tipicità e della qualità,
oggi non c’è quotidiano, periodico, radio o televisione
che non conceda spazi rilevanti o rubriche sul tema. I
nostri «made in», fatto in Acqui Terme, comincia, tanto
per fare alcuni esempi dall’acqua calda sulfurea calda a 75
gradi, prosegue con prodotti
gastronomici come gli amaretti, i grissini, le formaggette
confezionate da singoli produttori, dai vini, da una serie
di dolci, da altri prodotti del
settore agroalimentare, ma
anche dalla eccellente ristorazione. Prodotti, il cui elenco
sopracitato è solo un esempio, che rappresentano il frutto di un sapere e di un’attività
tramandata da generazioni e
di tecniche originali e pertanto
prodotti degni di tutela così
come i monumenti e le opere
d’arte.
C.R.
Acqui Terme. La grande
occasione della scena culturale ed artistica dell’Acquese si chiama «Pagine incise
dal 1962 al 2003», un’esposizione di opere grafiche (acquefor ti ed acquetinte) di
Giacomo Soffiantino, che, come da informazione fornita
nella serata di mercoledì 9
giugno, si terrà nella bella
sede di Casa Felicita, a Cavatore, dal 10 luglio al 12
settembre.
La notizia ufficiale dell’avvenimento, oltre al curatore e
coordinatore dell’esposizione, il collezionista Adriano
Benzi, è stata messa in evidenza da Carlo Alberto Masoero, sindaco che ebbe la
felice intuizione di inserire la
manifestazione quale primo
momento culturale del paese e della zona, ma anche
dal suo successore, Giovanni Carlo Pastorino, che si è
dichiarato ben disposto a
proseguire un’iniziativa che
dà lustro al paese.
L’esposizione fa parte di
un ciclo di tributi a grandi artisti piemontesi contemporanei. Ricordiamo nel 2002 la
mostra di Armando Donna e
nel 2003 quella di Mario Calandri. La stagione cavatorese d’arte del 2004 annovererà una selezione di 55 opere fra acqueforti e acquetinte, che in pratica coprono
l’intera traiettoria artistica di
Soffiantino. A Casa Felicita di
Cavatore saranno documentati quarant’anni di ricerca,
mossa insieme da passione
umana e da affinamento di
mezzi artistici dell’artista torinese, un itinerario caratterizzato da una continua ricerca ed innovazione.
Un bellissimo catalogo con
testi critici di Luigi Carluccio
e Marco Rosci, mette in risalto le qualità di Soffiantino.
«La sua cura, il suo attento
studio e le sue riflessioni fanno parte di un’opera atta a
rendere al meglio tutto ciò
che necessita di essere interpretato; si fanno inoltre
sempre più evidenti, da parte della critica più attenta,
segnali di interesse per la
appassionata ricerca, tra incisione e pittura», ha sottolineato Benzi il quale ha ri-
tenuto doveroso dedicare
una mostra, a Cavatore, come un approfondito contributo per una più completa
conoscenza di Soffiantino,
un artista che vive e lavora
a Torino, sua città natale, decisamente contraddistinto da
un’opera personalissima.
L’appuntamento d’arte di
Cavatore è quindi da considerare tra i più importanti
dell’intera provincia, propone un artista conclamato, conosciuto dal pubblico e dalla critica, celebrato presso
le istituzioni pubbliche e
presso i collezionisti privati,
motivi per i quali da anni riscuote consensi di critica e
di pubblico.
La mostra si propone, oltre che di cogliere l’intenso
ed appassionato lavoro di artista del maestro torinese, di
condurre il visitatore in un
contesto ambientale tra i più
belli di quanti si possano godere nell’Acquese e nell’Alto Monferrato. Cavatore, 560
metri di altitudine, distante
cinque chilometri circa dalla
zona Bagni di Acqui Terme,
paese inserito nel verde ed
in un ambiente non incontaminato, gode di un suggestivo panorama sia di giorno
che di notte.
Tra le novità annunciate riguardanti la mostra «Pagine
incise dal 1962 al 2003», troviamo un’attività didattica che
continuerà per tutto il periodo dell’evento.
Nel pomeriggio di ogni
giorno festivo, in una saletta attigua ai locali espositivi,
funzionerà un laboratorio con
attrezzatura completa per lezioni dimostrative delle varie
tecniche di incisione.
Utile anche ricordare quanto scritto, tra l’altro, sul testo
critico della mostra di Soffiantino da Gianfranco Schialvino: «Non vi è stata rassegna di incisioni al mondo che
non lo abbia invitato, protagonista, ad esporre, che non
gli abbia dedicato un riconoscimento particolare.
Una mostra completa,
quella di Cavatore, intitolata
all’incisione, nella più completa accezione del termine».
C.R.
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Libera Artigiani, Confartigianato
Credito agevolato
incentivi alle imprese
I relatori al tavolo durante la serata di giovedì 3 giugno.
Acqui Terme. Una platea
numerosa e attenta ha
partecipato alla serata che si
è realizzata presso la sala riunioni della Cassa di Risparmio di Alessandria filiale di
Acqui Terme giovedì 3 giugno
nella quale il Presidente di zona di Acqui Terme sig. Angelo
Tardito ha introdotto lo stimolante argomento oggetto dell’incontro “Credito Agevolato presentazione nuovo regolamento Artigiancassa e Incentivi alle Imprese”.
L’incontro ha avuto come
relatori e interlocutori il
responsabile crediti, Leggi
speciali e commerciale della
Confartigianato Fidi Piemonte
Giuseppe Mortara, il direttore
commerciale della Cassa di
Rispar mio S.P.A. Ginetto
Gambolati; è intervenuto inoltre anche il dr. GianCarlo Modellini vice direttore generale
vicario della C.r.a.l.
Il rag. Mortara, ha spiegato
al pubblico presente il nuovo
regolamento Artigiancassa,
che ha innalzato la quota di
finanziamento agevolato a
500.000 euro per gli investimenti con tassi agevolati sia
in forma fissa che variabili
sottolineando che le imprese
essendo in zona Obiettivo 2 e
essendoci anche sul territorio
paesi in aree montane, tali
tassi sono veramente convenienti per intraprendere investimenti.
Il dott. Gambolati ha
relazionato ai presenti i criteri
operativi della Banca che rap-
presenta nei confronti ditte artigiane, specificando che essendo la banca più rappresentativa nell’acquese si cerca di dare un contributo fattivo
per la buona riuscita degli investimenti che intendono attuare.
Nel successivo intervento il
dr. Modellini ha ribadito che lo
spirito della C.R.A.L. è quello
di collaborare con il settore
artigiano che è il tessuto produttivo dell’economia acquese.
Dopo un ampio dibattito
che ha consentito agli artigiani presenti di approfondire e
chiarire ulteriormente i numerosi argomenti trattati chiude
la serata il Presidente Provinciale della Confar tigianato
Cav. Valerio Bellero ringraziando i presenti per loro partecipazione dichiarando che
l’artigiano ha molte problematiche per gestire l’azienda e
forse non dedica il giusto tempo all’aspetto finanziario.
Nell’intervento si è ricordato agli artigiani la disponibilità
da par te degli operatori
dell’Associazione a diffondere
una più approfondita conoscenza delle normative e delle procedure da seguire nella
preparazione delle eventuali
domande per guidare le imprese, tenendo conto delle loro esigenze nella scelta dell’agevolazione migliore e consona.
Nella foto: Mortara Giuseppe, Gambolati Ginetto, Tardito
Angelo, Perletto Carlo.
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L’ANCORA
20 GIUGNO 2004
DALL’ACQUESE
Sardi a Sezzadio, Barberis a Bergamasco
Sabato 19 e domenica 20 a Cassine
Ottria sindaco di Rivalta
4ª Scorribanda Cassinese
Cossa primo cittadino a Strevi
e Sagra del Raviolo
Arrivano i nuovi sindaci. A
causa o per merito della legge che limita a due i mandati
consecutivi di un primo cittadino, nei paesi della pianura acquese, come altrove
in tutta Italia, si è assistito ad
un ricambio degli amministratori locali, usciti dal responso delle urne.
A Strevi, a Rivalta Bormida la scelta elettorale di una
continuità è stata comunque
assicurata dalla presentazione e poi dal successo della stessa squadra precedentemente al “governo”, cambiata in pratica soltanto nel
timoniere. In altri casi il ricambio è stato più completo, avendo l’uscita di scena
forzata di alcuni sindaci “storici” agevolato le possibilità di
presentazione e di successo di nuove liste e candidati.
Per ora i commenti degli
interessati sulla legge sono
stati in maggioranza negativi, sia per concrete ragioni di
difficoltà di portare a termine progetti importanti, sia per
motivi di convenienza più
spicciola. In questi anni di
mandato si comincerà a capire se il giudizio sarà confermato come dicono i detrattori o se invece le conseguenze di una maggiore
mobilità amministrativa potranno anche essere positive,
smuovendo un po’ anche il
mondo spesso un po’ chiuso
dei piccoli e piccolissimi pae-
si ed eliminando la formazione di piccoli centri di potere personale troppo duraturi, come dicono i fautori
della legge.
Strevi. A Strevi gli elettori hanno premiato la lista della continuità dopo Tomaso
Perazzi, sindaco nelle ultime
due amministrazioni del paese del moscato e ora candidato conigliere. A succedergli nella carica di primo cittadino sarà infatti Pietro
Cossa, già in giunta con lui
nell’ultimo mandato. Cossa
ha ottenuto 713 voti, distanziando di oltre 200 preferenze (505) il rivale Angelo
Parodi, che siederà all’opposizione. Cossa ha ringraziato subito i suoi elettori,
assicurando il massimo impegno sulla strada intrapresa e sottolineando come
questo sia “un premio per la
buona amministrazione di Tomaso Perazzi e per i risultati
concreti e importanti ottenuti nei suoi mandati da sindaco”.
Rivalta Bormida. Anche a
Rivalta Bormida ha prevalso
nell’elettorato la continuità.
Gli elettori hanno evidentemente voluto premiare le recenti amministrazioni targate
Gian Franco Ferraris (candidato conigliere), riconfermando la fiducia alla sua
squadra e alla sua lista, capitanata questa volta dall’ex
vicesindaco Valter Ottria. Ottria è stato eletto alla carica
di primo cittadino con 604
voti, circa 200 in più dello
sfidante Pietro Morbelli (416),
che guiderà ora la minoranza. Anche Ottria ha reso merito al suo predecessore,
“che ha lavorato con passione per Rivalta e per la
sua gente”, confermando che
lui e il suo gruppo “continueranno sulla strada tracciata da Ferraris”.
Sezzadio. Serratissima è
stata la sfida a Sezzadio per
succedere a Giuseppe Ricci,
primo cittadino nelle ultime
amministrazioni. Alla fine l’ha
spuntata per una manciata
di voti Giovanni Battista
Sardi, che con 460 preferenze ha battuto il rivale Pier
Luigi Arnera fermatosi a 434
voti.
Bergamasco. Al termine
di una campagna elettorale
caratterizzata dal più assoluto fair-play tra i candidati
gentlemen, che spesso e volentieri hanno sottolineato i
pregi del proprio avversario
invece di attaccarlo come
succede di solito, è stato riconfermato nella carica di
sindaco Federico Barberis,
che ha ottenuto il suo secondo mandato dagli elettori bergamaschesi con 371
voti. Il suo rivale, Gian Luca
Giacomazzo, che ne aveva
addirittura riconosciuto apertamente l’ottimo operato nel
mandato precedente, ha ottenuto 155 voti.
Stefano Ivaldi
A Cassine, dal 18 al 20 giugno
Un corso di ricostruzione
della danza storica
Cassine. Inizierà da venerdì 18 giugno, nell’ambito
formativo previsto dal D.P.R.
616/77, il secondo corso di
cultura storica dal titolo “Teoria e pratica della ricostruzione della danza storica”,
organizzata dal Comune di
Cassine e dal Centro Studi
“Civico Istituto per la ricostruzione storica delle arti e
dei costumi”, in collaborazione con la cattedra di “Storia della danza e del mimo”
dell’Università degli Studi di
Torino (DAMS), con il patrocinio della Provincia di Alessandria ed il supporto organizzativo dell’Associazione
Arundel di Brescia.
L’iniziativa, che durerà vino a domenica 20 giugno,
insieme al “Festival di Danza Antica” che si svolge sempre a Cassine nel mese di
ottobre, è una consolidata
occasione di incontro tra appassionati di ricostruzione
storica della danza e sottolinea la dimensione di grande importanza e di punto di
riferimento nazionale ormai
raggiunto da Cassine in questo particolare ambito artistico -culturale.
Un particolare interessante di quest’edizione del corso sarà la particolare qualificazione degli iscritti, tutti
con un notevole curriculum
quali docenti di danza e ballerini, provenienti anche dalla Sicilia e dalla Sardegna
nonché da varie località del
Centro e Nord d’Italia, proprio a sottolineare la già citata dimensione nazionale
dell’evento.
Il corso, di tipo “residenziale”, prevede lezioni anche serali sia teoriche che
pratiche, nonché presentazione delle esperienze dei
gruppi partecipanti, aperte
alla partecipazione del pubblico.
Per informazioni: Comune
di Cassine – Assessorato alla cultura tel.0144.715151 –
0144.714258. Oppure segreteria organizzativa del
corso c/o Associazione
ARUNDEL - Via della seta
n.16 - 25125 Brescia. tel. e
fax 030 3541637.
S.Ivaldi
Riceviamo e pubblichiamo
Basta luoghi comuni
sulla morte di Manuela
Riceviamo e pubblichiamo
la seguente lettera:
«Banalità, luoghi comuni,
parole dette solo per dare
aria alla bocca ecco qual è
stato il grande risultato del
gesto di Manuela. Manuela si
è sparata perché si vedeva
troppo grassa in una società
dove le misure contano più
dell’intelligenza.
Manuela si è sparata perché i risultati scolastici non
erano abbastanza soddisfacenti.
Manuela si è sparata perché i suoi genitori non sono
stati dei buoni genitori.
Ma è mai possibile che
siano solo queste le notizie
che riescono a destare la curiosità della nostra società?
Manuela si è sparata
semplicemente perché non
aveva più voglia di vivere.
Non riusciva a trovare un solo valido motivo per conti-
nuare ad andare avanti. La
scelta è stata sua e solo sua.
Dicono che per vivere
bisogna essere furbi, belli e
ricchi. Per Manuela per vivere bisognava saper amare.
E lei questo lo sapeva fare
davvero bene. Quando ho
saputo che Manuela non c’era più ho solo pensato al
grande vuoto che avrebbe
lasciato nel mio cuore, ma
ero anche certa che aveva finalmente trovato quella pace
e serenità che da tanto tempo stava cercando.
Lasciamo dunque perdere
le banalità, i luoghi comuni e
le parole dette con così tanta superficialità e lasciamo
che le persone che l’hanno
conosciuta ed amata vivano
il loro dolore nel silenzio e
nel rispetto.
Alla piccola Manuela che
un giorno rincontrerò».
Patty
Cassine. Arriva l’estate è
scocca l’ora della quarta edizione della “Scorribanda Cassinese”, l’ormai tradizionale
appuntamento del Cor po
Bandistico Cassinese “Francesco Solia” che sposa la più
genuina tradizione del folklore
bandistico con l’enogastronomia. Infatti anche quest’anno
sarà abbinata, dopo il grande
successo dello scorso anno,
alla Sagra del Raviolo. La sagra punterà come sempre sulla qualità del prodotto offerto;
il pubblico potrà infatti apprezzare la carne cotta sulla griglia al momento stesso dell’ordinazione, mentre i ravioli
verranno prodotti e cucinati in
base alle varie richieste in
modo da poter soddisfare le
richieste degli avventori fino a
tarda ora, garantendo nel
contempo la massima freschezza e genuinità del prodotto.
Sabato 19 dalle ore 19,30
in Piazza Italia inizierà la non
stop a base di ravioli di manzo, d’asino e di ricotta, grigliata di carne salamini e patatine, il tutto accompagnato dai
vini della Cantina Tre Cascine
di Cassine.
Ospiti della città di Cassine,
sempre sabato alle 21,30 per
la Scorribanda, saranno i
“Music Piemunteis” di Ciriè
(To), banda ufficiale della Regione Piemonte che vanta varie esibizioni all’estero.La
banda è stata fondata nel
1976 dal professor Ugo Bairo,
che ne è tuttora presidente.
Dal 1983 i Music Piemônteis
hanno sviluppato una serie di
scambi internazionali con tour
all’estero e ospitalità nel nostro Paese. Questi scambi sono avvenuti con l’aiuto e la
cooperazione del Ministero
Affari Esteri e le Ambasciate
e i Consolati italiani all’estero.
I Music hanno suonato in
Germania, Ungheria, Danimarca, Israele, Por togallo,
California, Francia, Spagna e
Gran Bretagna. Nel 2004 e’ in
programma, nei mesi di agosto-settembre una tournée a
Stoccarda, in Danimarca (Copenaghen) e in Svezia (Malmo e Stoccolma). Ogni anno I
Music Piemônteis allietano
pubblico di ogni tipo, in qualsiasi località con decine di
esibizioni richieste da enti
pubblici, società, o da privati
amanti della buona musica e
del canto. Inoltre collaborano
con la Provincia di Torino e la
Regione Piemonte per spettacoli musicali nel territorio. Si
tratta quindi di una presenza
di prestigio che quindi verrà
sicuramente apprezzata dall’attento ed esigente pubblico
della Scorribanda.
Domenica 20 giugno dalle
18,00 grande raduno bandistico con sfilate per le vie cittadine e carosello in Piazza Italia. Dalle 19,30 sempre in
Piazza Italia seconda serata
della sagra del raviolo e dalle
21,00 le singole esibizioni della bande ospiti con il gran finale con il concertone di chiusura.
Nelle giornata di domenica
saranno ospiti 3 gruppi. “I
Gioppini” di Bergamo già attivi
alla fine del 1800 ed oggi
composta da 30 persone che
curano la tutela e la diffusione
della cultura e della musica e
delle arti tradizionali bergamasche. Altro gruppo ospite
sarà la banda musicale Arquatese che ha da poco festeggiato il 75° anniversario
delle sua costituzione ed è
dal 2000 gemellata con la
banda Austriaca di Stadkapelle Purkersdorf. Il terzo gruppo
sarà la banda musicale “S.
Ambrogio” e gruppo folkloristico “La graziosa” di Savona
composto da musicanti e
majorettes.
“Una manifestazione all’insegna della tradizione” - dicono i responsabili del Corpo
Bandistico Cassinese - “L’anno passato, con la nuova collocazione in Piazza Italia, la
nostra Scorribanda ha final-
mente trovato la giusta dimensione. Non vogliamo pertanto uscire dal solco tracciato e stiamo lavorando al fine
di migliorare la già ottima organizzazione messa in campo nel 2003. Punto di forza
sarà la Sagra del Raviolo per
la quale stiamo organizzando
uno stand all’altezza della
grande affluenza avuta nella
precedente edizione. Per
quanto riguarda la parte artistica siamo sicuri che i gruppi
ospiti otterranno il gradimento
del pubblico; il curriculum dei
Music Piemunteis parla da
solo, portandoli ad essere il
gruppo bandistico che rappresenta la Regione Piemonte
nel mondo; l’inserimento poi
di un Gruppo prettamente
folkloristico come “I Gioppini”
di Bergamo vuole offrire
un‘occasione per incontrare
espressioni musicali diverse
dal solito rendendo lo spettacolo certamente più vario e
ricco”. Riconosciuta la grande
valenza culturale la manifestazione ha ottenuto il Patrocinio della Regione Piemonte,
della Provincia di Alessandria
e del Comune di Cassine e
che tutto il ricavato verrà destinato al funzionamento della
locale scuola musica.
S.I.
Nelle elezioni provinciali
Eletto Roberto Gotta
non ce la fa Ferraris
Alle elezioni provinciali per
il rinnovo della Provincia di
Alessandria, che hanno visto il successo del portabandiera del centrosinistra
Paolo Filippi (già assessore
provinciale nella giunta Palenzona), eletto presidente
al primo turno contro Ugo
Cavallera, senza nemmeno
il bisogno di ballottaggio,
hanno avuto destini opposti
Gian Franco Ferraris e Roberto Gotta, rispettivamente
ex sindaco e attuale primo
cittadino di Cassine e di Rivalta Bormida.
Gian Franco Ferraris infatti non è stato eletto nei collegi acquesi in cui si presentava come candidato consigliere sotto il simbolo dei
Ds, mentre Roberto Gotta,
nel collegio cassinese, è stato riconfermato consigliere
(sempre di minoranza, visti i
risultati finali) nelle fila dell’Udc.
Nell’acquese sono stati riconfermati anche Icardi (Pdci) e Comaschi (Margherita),
assessori uscenti, mentre
sarà un nuovo ingresso quello di Ghiazza (Ds).
PUBLISPES
Agenzia pubblicitaria
Tel. e fax 0144/55994
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L’ANCORA
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SPECIALE ALICE BEL COLLE
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ALICE BEL COLLE
Comune
di Alice Bel Colle
Il paese intero è pronto ad accogliere,
sabato 19 e domenica 20 giugno, gli ospiti
interessati a vivere le iniziative di spettacolo, di divertimento, di sport e di folclore,
oltre che della più valida enogastronomia,
l’avvenimento annuale della «Antica Fiera
di San Giovanni» e «Gran Palio dell’Alto
Monferrato». Per la verità, già lunedì 14
giugno, con l’apertura della Mostra fotografica di Mark R.Cooper presso la Confraternita della S.S.Trinità
sono iniziate le manifestazioni riguardanti i grandi festeggiamenti di Alice Bel
Colle.
Sabato 19 giugno, è in
programma una serata musicale di grande interesse.
Non viene infatti tutti i giorni la possibilità di poter
ascoltare, nei locali della
Confraterina S.S.Trinità, due
big del jazz a livello internazionale come il fisarmonicista Gianni Coscia e, alle tastiere, Fred Ferrari. Ma c’è
di più, la serata sarà completata da un concerto dell’Orchestra classica
di Alessandria composta da dieci professori d’orchestra.
Siamo a domenica 20 giugno quando,
alle ore 9 è prevista l’iscrizione per la Gara
delle botti, la Cursa del bute, una competizione sportivo-folcloristica che si svolge
nella zona centrale del paese. Alle ore 10,
nel rispetto della tradizione, è compresa
una rassegna di macchine agricole e di attrezzature per il vigneto. Si tratta di «Alice
in campo» e solo dalle premesse è facile
intuire l’interesse da parte del settore agricolo. Iniziativa che promette anche prove
pratiche in vigneto, attività effettuata in
collaborazione con il periodico Vignaioli
Piemontesi e Landini.
Un primo incontro con la buona cucina
alicese inizierà verso le ore 10,30, con
aperitivo e bruschetta. Un momento a cui
farà seguito, alle ore 11 la celebrazione
della messa e, alle ore 12, la benedizione
delle squadre che parteciperanno alla Gara
delle botti.
«Disnè ‘d campogna». Il titolo dice tutto, è in programma per le ore 13, sarà una
occasione per assaggiare la buona cucina
delle nostre zone. Chi, per qualunque motivo non potesse partecipare al «disnè»,
potrà rimediare alle ore 15 con la degustazione di farinata, e alle ore 16 con il momento di «Antichi sapori», distribuzione di
dolci locali accompagnati da Brachetto
d’Acqui e Moscato d’Asti, da frittelle al
moscato ed altre prelibatezze. Insomma,
una merenda campagnola.
La partenza della Gara delle botti, con
introduzione di uno spettacolo offerto dalla Majorettes e dalla Banda musicale, è
prevista per le ore 17. Due ore dopo, circa,
avverrà la cerimonia di premiazione. Terminata la parte sportiva, ecco rientrare in
campo la parte enogastronomica con la cena no-stop. Quindi serata danzante, con
inizio alle ore 21.30, e finalissima con il
«botto» alle ore 22.30 con uno spettacolo
pirotecnico.
C.R.
Il momento clou dei festeggiamenti dell’Antica fiera di San
Giovanni è certamente domenica 20 giugno, ma l’insieme
delle manifestazioni continuerà sabato 26 giugno con il
concerto, nei locali di via Ghiglia, del gruppo musicale «I
Farinei dla Brigna», I Monelli
della Prugna, traduzione letterale,
in italiano del loro nome.
Il loro debutto discografico in cui
hanno saputo adattare, per primi, il piemontese
nella parlata astigiana, risale al
1989.
Il vasto repertorio del Farinei dla
Brigna è condensato in ben sette
raccolte pubblicate su altrettante musicasette e cd, oltre a tre discomix e numerosi
inserimenti in compilation varie. Il gruppo astigiano ha partecipato a numerose trasmissioni televisive e manifestazioni
musicali, li ricordiamo accanto
a Pippo Baudo in C’era due
volte (Rai3) e Regalo di Natale
(Rai1), tanto per citarne alcune.
Lo spettacolo, di oltre due ore,
sarà di puro divertimento, un
alternarsi di canzoni goliardiche, demenziali ed interventi
comici.
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SPECIALE ALICE BEL COLLE
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REGIONE
PIEMONTE
Il Moscato
Il territorio è un fazzoletto di colline, complessivamente 23 comuni della provincia di Alessandria, nella parte
più meridionale, laddove il Piemonte si incontra con la realtà dell’entroterra ligure. Il Dolcetto d’Acqui, infatti, viene prodotto nell’Alto Monferrato, un’area viticola che si sviluppa prevalentemente intorno ai due centri
maggiori di Acqui Terme e di Ovada. È ottenuto dal vitigno omonimo, che si presume originario di qui, anche
se la sua storia è abbastanza complessa. Le prime notizie sicure sul vitigno Dolcetto le troviamo, alla fine del
’700, nell’“Istruzione” del Conte Nuvolone, vice-direttore della Società Agraria di Torino. Vi si potevano trarre, infatti, alcune informazioni su un’uva ed un vino denominato “Dosset” e sulla sua zona di produzione.
Il profano che sente dire “Dolcetto”, spesso è indotto a pensare che si tratti di un vino dolce, incorrendo in un
grossolano errore. Infatti, questo vino dal nome ingannevole è decisamente secco e con sapore leggermente
amarognolo. È l’uva da cui deriva, in realtà, ad essere effettivamente molto dolce, tanto da essere apprezzata
in passato come ottima uva da tavola, che però non trasferisce questa sua caratteristica nel vino. Vitigno a
frutto rosso probabilmente autoctono, di cui
si riscontrano tracce nel Monferrato fin dall’anno Mille, ed attualmente diffuso in tutto
il Piemonte centro-meridionale, fino ai confini con
la Liguria. Molto sensibile alle condizioni climatiche ed alla struttura dei terreni, dà origine, da zona
a zona, a vini dalla personalità tanto diversa che la
sua produzione è stata regolamentata in ben sette diverse doc: Dolcetto d’Acqui, d’Asti, d’Alba, delle
Langhe Monregalesi, di Diano d’Alba, di Dogliani e
di Ovada.
Il vitigno del Moscato è tra quelli più antichi, diffuso in
molteplici varietà, con frutti prevalentemente bianchi,
tutti caratterizzati dall’intenso profumo di “muschio”,
dal quale il vitigno prende nome. Un tempo, poi, la sua
uva era anche utilizzata per le cure, rimedi
panacee naturali che
richiamavano ancora
alla fine dell’800 la
borghesia cittadina
sulle colline di Langa.
Le uve più pregiate sono quelle che producono bianchi ed, infatti,
dai suoi frutti gialli e solari si
ricavano vini pregiati e profumati, da tutto pasto o da dessert, ma solo qui da noi, in
Piemonte, si produce l’Asti
Spumante, un prodotto unico
ed inimitabile. L’uva Moscato
dà origine ad un grande vino
piemontese: il Moscato d’Asti naturale, vino dolce, gradevole e dissetante, a bassa gradazione alcolica. Se l’Asti Spumante è il prodotto storico dell’industria enologica, il Moscato naturale ha incontrato notorietà e mercato grazie ai piccoli vinificatori che trasformano
direttamente le uve di loro produzione e fanno apprezzare
questa meraviglia della viticoltura piemontese in tutto il mondo. Oggi i due, Asti e Moscato naturale, rappresentano, da un
punto di vista economico, il 40% dell’intera produzione vitivinicola provinciale.
Il Brachetto
La Barbera per oltre un secolo ha rappresentato il classico vino
rosso a tutto pasto, molto apprezzato in origine dai consumatori
piemontesi, poi da quelli lombardi, dove storicamente ha avuto
sempre una importante presenza sul mercato, specie nell’area
milanese e brianzola. Era un vino prodotto in gran parte in modo non troppo curato e commercializzato sfuso, ad esso si
accompagnava spesso l’immagine di fumose osterie e consumi
dozzinali. Un vino “operaio” destinato però a diventare in seguito protagonista di una grande rinascita qualitativa e di immagine.
Ormai da una quindicina d’anni, la crescita media qualitativa,
determinata da una maggiore cura del vigneto, ad iniziare dalla
riduzione della resa d’uve per ettaro, passando per il miglioramento delle tecniche di cantina ed al sempre maggiore utilizzo
dell’affinamento in botti di rovere, ha fatto in modo che la Barbera, nelle sue varie interpretazioni, sia diventata a tutti gli effetti un vino “importante”, oggi in grado di competere con tutti i grandi vini rossi
italiani ed internazionali. Il merito, va ricordato, è di un numero sempre
maggiore di produttori, piccoli e grandi, che hanno creduto nelle numerose potenzialità di questo vino ed oggi raccolgono giustamente i frutti
del loro lavoro, in Italia ed all’estero, dove la Barbera si sta sempre più
imponendo all’attenzione dei mercati internazionali.
Il Dolcetto
La Barbera
Comune
di Alice Bel Colle
Si ritiene che il Brachetto abbia avuto origine sulle
colline del Monferrato astigiano e che già i Romani ne
bevessero, quando i centurioni arrivavano ad Acqui.
Racconta poi la leggenda che Cleopatra con questo vino irretì Giulio Cesare prima e Marcantonio dopo, portandoli ad esaudire i suoi desideri di potere. Vero o
non vero, sta di fatto che il fascino del Brachetto è rimasto nascosto fino al XIX secolo, quando la moda
per i vini dolci e frizzanti raggiunse il suo apice. La richiesta di mercato spinse i vignaioli locali a ridisegnare i loro vigneti, ma le speranze andarono in fumo ancora una volta a causa della phylloxera vastatrix e,
quando arrivò il momento dei reimpianti, questa varietà a scarsa produttività lasciò il terreno a uve più
prolifiche. Tuttavia il gusto in fatto di vini seguì una
forte evoluzione e una ventina di anni fa, con l’affermazione
dei vini da dessert, il Brachetto venne reimpiantato e si diffuse soprattutto in Piemonte, con produzioni più modeste anche
nell’Oltrepo Pavese e nella Liguria. Le vigne più apprezzate
si trovano ora sulle colline intorno al comune di Acqui Terme
e il Brachetto di quest’area ha ricevuto la docg nel 1996 con
il nome di Brachetto d’Acqui. Il vino, leggermente frizzante,
ha una gradazione alcolica minima di 11,5°, mentre quello
spumantizzato ha una gradazione minima di 12°. Un’area
molto più ampia, che comprende le colline delle province di
Alessandria, Asti e Cuneo, dà origine alla doc Piemonte Brachetto. Questo vino amabile e spesso frizzante viene fatto con
un minimo dell’85% di Brachetto, ed ha una gradazione alcolica minima di 11°. Raramente il Brachetto viene vinificato in
modo da risultare completamente secco, anche se ci sono alcuni produttori che lo propongono in questa versione, specialmente nel Roero. Con il suo basso livello di tannini, una
buona acidità e decisi profumi, è ideale per la produzione di
spumante.
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SPECIALE ALICE BEL COLLE
Percorso Corsa Botti
(P=partenza; A=arrivo)
13
Bancarelle
14 Stand gastronomico:
- disné d’campògna
Aperitivo con bruschetta
2
Distribuzione frittelle
3
Orchestra Valentina
4
Pesca di beneficenza
Mostra fotografica
- cena no-stop
15 Gruppo musicale “14 corde”
16
Rassegna attrezzi agricoli
e macchine per vigneto
5
Annullo filatelico
6
Farinata
7
Merenda campagnola
8
Giochi bambini
grande scivolo Arca di Noè
Partenza-arrivo navetta
9
Degustazione vini alicesi
dalle ore 10 alle 18
10
Distribuzione dolci di una volta
11
Prodotti tipici
comuni Alto Monferrato
12
Confraternita SS. Trinità
“Alice in campo”
i
33
Alice, un salotto in collina
itinerario
1
L’ANCORA
20 GIUGNO 2004
Informazioni
per prove in vigneto
Gianni Coscia (fisarmonica), Fred Ferrari (pianoforte), Orchestra classica
di Alessandria. È il cartellone della serata musicale in programma alle
ore 21.15 di sabato 19 giugno, concerto che si terrà nella Sala della Confraternita di Alice Bel Colle, presso la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, in piazza Guacchione.
Partecipare alla serata, organizzata dall’Associazione culturale «Alice: un
salotto in collina», significa ascoltare, dal vivo, due dei più significativi
mucicisti della scena jazz europea. Un pianista ed un fisarmonicista che
hanno suonato con i migliori musicisti italiani e molti di oltreoceano.
Due «maghi» del jazz che, oltre alle tante partecipazioni a stagioni concertistiche e a incisione di dischi e cd, hanno firmato colonne sonore di
film, tra cui «Altri uomini», regia di Bonivento con Claudio Amendola e
Veronica Pivetti.
L’orchestra classica di Alessandria, oprganismo cameristico-sinfonico, ha
tra i suoi componenti, residenti prevalentemente in Piemonte, musici collaboratori di prestigiose orchestre sinfoniche e gruppi cameristici quali
Orchestra sinfonica della Rai, «Toscanini» di Parma, Teatro alla Scala di
Milano, Teatro dell’Opera di Genova, Filarmonici di Torino. L’Orchestra
classica di Alessandria si muove con disinvoltura in ogni genere musicale
e vanta molte registrazioni discografiche. Ha al suo attivo molti concerti
in Italia, tra questi ultimi da ricordare, nel 1998, un prestigioso concerto a
Roma per la Camera dei deputati organizzato dall’Accademia di S.Cecilia e dall’Ufficio di presidenza della Camera di Montecitorio.
Da ricordare ancora la rappresentazione dell’opera lirica «Elisir d’amore» in collaborazione con la Compagnia di canto del Teatro Regio di Torino.
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L’ANCORA
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programma
LUNEDÎ 14 GIUGNO
Ore 21 • Apertura mostra fotografica di Mark R. Cooper
presso la Confraternita della S.S. Trinità
SABATO 19 GIUGNO
Ore 21 • Alexandria Classica con organico di 10 professori d’orchestra
e solista Gianni Coscia, presso la Confraternita S.S. Trinità
DOMENICA 20 GIUGNO
Ore 9 • Iscrizione delle squadre partecipanti alla gara delle botti
“Cursa del bute”, 1ª prova del Gran Palio dell’Alto Monferrato
Ore 9,30 • Inizio prove di qualificazione
Ore 10 • “Alice in campo”, rassegna di macchine agricole
ed attrezzature per vigneto; prove in vigneto con Landini
Ore 10,30 • Aperitivo con bruschetta
Ore 11 • Santa Messa
Ore 12 • Benedizione squadre partecipanti alla gara delle botti
Ore 13 • “Disnè d’campogna”
Ore 15 • Inizio cottura farinata
Ore 16 • “Antichi sapori”, distribuzione dolci di una volta con Brachetto d’Acqui
Moscato d’Asti; frittelle al Moscato d’Acqui; merenda campagnola
Ore 17 • Partenza gara delle botti preceduta dallo spettacolo
delle majorettes e banda musicale
Ore 18,30 • Spettacolo conclusivo delle majorettes e banda musicale
Ore 19 • Finale gara delle botti e premiazione
Ore 20 • Cena no-stop
Ore 21,30 • Inizio serata danzante
Ore 22,30 • Gran spettacolo pirotecnico
E durante tutta la giornata…
degustazione vini alicesi, esposizione macchine ed attrezzature per vigneto
“Alice in campo”; esposizione mobili ed artigianato in legno; intrattenimenti musicali;
annullo filatelico speciale; mercatino di prodotti tipici; pesca di beneficenza
e bancarelle espositive.
Presenta Meo Cavallero
Le cantine sociali resteranno aperte
e sarà possibile acquistare gli ottimi vini alicesi
GIOVEDÌ 24 GIUGNO
Ore 21 • Santa Messa e processione del santo patrono
Ore 22 • Chiusura della mostra fotografica di Mark R. Cooper e rinfresco
SABATO 26 GIUGNO
Ore 21,30 • Concerto con il gruppo musicale “Farinei d’la Brigna” in via Ghiglia
Partecipano alla manifestazione
- Comuni, associazioni ed enti: Associazione dell’Alto Monferrato; Comunità Montana
Alta Valle Orba, Erro e Bormida di Spigno; Comunità Montana Alta Val Lemme - Alto
Ovadese; Comunità collinare Alto Monferrato acquese; Unione dei Castelli tra l’Orba e
la Bormida
- Majorettes e banda musicale di Barge
- Gruppo musicale “14 corde”
- Orchestra “Valentina”
SPECIALE ALICE BEL COLLE
Il vino: re della festa
Alice Bel Colle, da anni riesce a richiamare,
nei giorni della festività annuale, tanta gente.
Lo fa con la certezza di poterla accontentare,
tanto per quanto riguarda la parte destina al
divertimento che per la partecipazione ai momenti enogastronomici. Alice Bel Colle, 419
metri di altitudine, è facilmente raggiungibile
con pochi chilometri di percorrenza da Acqui
Terme, quindi da ogni direzione, particolarmente per chi proviene dalla Liguria. Dista
anche una decina di chilometri da Nizza
Monferrato, direzione Asti e Torino. Dalla cima del paese il panorama è meraviglioso, le
montagne sembrano vicine. Il paese, oltre al
concentrico situato sul colle principale, è suddiviso in frazioni. L’economia è prevalentemente agricola, soprattutto vitivinicola.
Altre attività produttive sono rappresentate da ristoranti, officine meccaniche e di
costruzioine di attrezzi agricoli, ed altre
attività artigiane. Ad Alice Bel Colle opera una Pro-Loco considerata tra le più attive e con un livello organizzativo invidiabile.
Il settore vitivinicolo rappresenta dunque
la principale fonte economica di Alice
Bel Colle. Gli impianti di vigneti ricoprono quasi tutto il territorio del paese. Si
tratta di vigneti di uva Moscato d’Asti,
Barbera d’Asti, Dolcetto d’Acqui, Brachetto d’Acqui, Cortese dell’Alto Monferrato, Chardonnay. La maggior parte
delle uve prodotte vengono conferite alle
due cantine sociali, cioè la Cantina Bel Colle
e la Vecchia cantina sociale di Alice Bel Colle
e Sessame, ma nel Comune si annoverano anche produttori e cantine private del settore vitivinicolo, che, come le cantine sociali, producono vini di qualità.
La festa di Alice Bel Colle è anche un momento promozionale per il vino della zona,
dell’amore e dell’intelligenza che i vignaioli
nutrono verso la terra e la vite. Durante i festeggiamenti di sabato 19, particolarmente di
domenica 20 giugno, gli ospiti del paese potranno, dopo l’assaggio gustare ed acquistare
vino di qualità, e dopo l’assaggio, tornare a
casa con qualche bottiglia di vino di qualità.
Processione
per le vie
del paese
Il patrono di Alice Bel Colle, San Giovanni, a
cui è dedicata la chiesa parrocchiale, viene
solennemente festeggiato il 24 giugno con
una messa, celebrata alle ore 21, e con una
processione che percorre le vie del paese. Il
Santo è festeggiato dalla popolazione alicese
da tempo immemorabile ed i festeggiamenti
hanno mantenuto nel tempo un carattere di
devozione popolare. Era l’occasione per la
gente di trovare un momento di svago abbandonando per un po’ le fatiche del lavoro agricolo e di assistere alla cerimonia religiosa
che, ieri come oggi, si svolge nella chiesa cattedrale.
Il 24 giugno, la commemorazione di San Giovanni, patrono riconosciuto di Alice Bel Colle, segnava la decorrenza del solstizio d’estate, secondo il rito bizantino, e da sempre la ricorrenza e la celebrazione di questo momento
significativo dell’anno è sempre stato ritenuto
importante per la storia. La Fiera di San Giovanni ancora oggi è il segno del passare del
tempo che non sconfigge le tradizioni.
Al termine della messa e della processione,
come annunciato dagli organizzatori degli
eventi alicesi, avverrà la chiusura della mostra
fotografica di Mark R.Cooper, a cui seguirà
un rinfresco.
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L’ANCORA
20 GIUGNO 2004
DALL’ACQUESE
Feste e sagre
Piana Crixia. Dal 25 giugno
al 4 luglio, la Pro Loco in
collaborazione con il Comune
organizzano la 22ª Fiera del
Commercio e dell’Artigianato.
Programma: venerdì 25
giugno inizio gara di bocce “II
Torneo Stefano Lecquio” ore
19,30: apertura stand gastronomico e aperitivo gratis per
tutti; ore 21: discoteca con dj
Kappa, apertura serata; ore
22: Revival, anni 70/80 con i
“Divina”, famosissima band
torinese che propone spettacolo.
Sabato 26 giugno - ore
19,30: apertura stand gastronomico; ore 21: orchestra
spettacolo “Giuliani e i Baroni”.
Domenica 27 giugno - ore
12,30: apertura stand gastronomico; ore 14: il gruppo
sportivo “Elledisport” di Cairo
M.tte propone giochi e gimkane in mountain bike. Il percorso è indicato per ragazzi e ragazze dai 4 ai 12 anni. Per chi
dimentica la bici o il casco, il
G.S. provvederà a rimediare;
ore 17: tombolone con ricchi
premi; ore 19,30: aper tura
stand gastronomico; ore 21:
orchestra spettacolo “Aurelio
e la Band”.
Terzo. L’Associazione Nazionale Alpini sezione di Alessandria Gruppo di Terzo, organizza per sabato 19 e domenica 20 giugno il raduno
sezionale, nel 20º di fondazione del Gruppo. Programma:
sabato 19, ore 21: nella chiesa parrocchiale concerto di
canti alpini eseguiti dal coro
“Voci bianche della corale di
Acqui Terme” e dal “Coro x
caso” diretti dal maestro E.
Pesce.
Domenica 20, ore 9: Ammassamento dei partecipanti nella
piazza comunale per iscrizione vessilli e gagliardetti. Ore
10: alzabandiera. Sfilamento
per le vie del paese e deposizione corone con la partecipazione della “Fanfara alpina
Valle Bormida”. Scoprimento
lapide in memoria dei Caduti
di tutte le guerre. Ore 11: allocuzioni delle autorità presenti;
ore 11,30: s.messa accompagnata dalla corale “Madonna
Pellegrina” di Acqui Terme.
Ore 12,30: premiazioni. Ore
13: rancio alpino.
Per esigenze organizzative si
prega di dare adesione al
pranzo telefonando al 0144
594139, 594142, 322760.
Cassinasco. Ultima domenica di giugno “Festa degli Alpini” al Santuario dei Caffi.
Loazzolo. Gara alle bocce
denominata “Super 16”.
Monastero Bormida. Estate
monasterese, tornei di calcetto, tennis, pallapugno Country
Tennis Club; estate ragazzi;
serate musicali, teatrali e di
cabaret; serate gastronomiche a cura delle varie associazioni locali.
Roccaverano. Ultima domenica di giugno 4ª Fiera
Carrettesca ai Sapori di Robiola di Roccaverano D.O.P.
Sessame. Il 27-28-29 giugno “festa di San Pietro” con serate enogastronomiche e musicali.
Vesime. Mercoledì 23 giugno
“Festa del grano” (trebbiatura con
macchine d’epoca e cena del
pajein).
Castel Boglione. La Pro Loco di Castel Boglione organizza dal 15 giugno al 30 luglio torneo calcistico, “Pulcini
esordienti, femminile e borgate” il giorno 27 giornata della
“memoria” S.Antonio e S.Pietro festeggiamenti delle borgate.
Acqui Terme. Domenica 20
giugno, presso la sala d’arte
Palazzo Robellini mostra di
Umberto Ripa di Meana “Somalia... ricordi e speranze”.
Acqui Terme. Domenica 20
giugno, presso la sala d’arte
Palazzo Chiabrera, mostra di
Debora Delorenzi, Elisa Marchelli “Vita Energia Corpi”.
Cassine . 18 e 20 giugno,
Scorribanda Cassinese.
Prasco. Festa di SS.Pietro e
Paolo.
Visone . Festa patronale
SS.Pietro e Paolo.
Ovada. Fraz. Costa, Gara
Mountain bike Santa Lucia.
Tagliolo M.to. Gara podistica
“Le 7 Cascine”.
Visone. Cicloscalata VisoneCappelletta-Morbello Costa.
Ovada. Festa di San Giovanni
Battista “Concerto di San Giovanni”.
Carpeneto. Sagra gastronomica con focaccia di Recco
e trofie al pesto.
Alice Bel Colle. Antica Fiera
di San Giovanni.
Visone. Concer to vocale
“Corinfesta”.
Visone. Festa dei SS.Pietro e
Paolo.
Sino al 24 giugno nella confraternita
Ad Alice “Vertical”
di Mark Cooper
Alice Bel Colle. Lunedì 14
giugno si è inaugurata presso
la Confraternita della SS. Trinità la mostra fotografica
“Vertical” dell’artista Mark R.
Cooper, che comprende le
opere elaborate in anni di
attività: tutte vedute aeree del
Monferrato, delle Langhe e
del Roero, che trasformano i
territori a noi così familiari in
dipinti “vivi”, modellati dalla
stessa mano dell’uomo che
ne lavora i vigneti e ne ara i
campi.
«In questo modo – dice Cooper – i disegni tracciati, combinati con gli elementi naturali, diventano eterni e non
saranno mai più modificati
dal moto inesorabile della natura: l’obbiettivo li ha catturati
per sempre».
E in effetti resta fissato sulla
pellicola non solo l’immagine
vista dall’alto, ma anche la
volontà dell’autore di essere
interprete e narratore del lavoro contadino e della com-
mistione che da secoli si
compie tra uomo e natura.
A questo proposito intervengono anche la ser ie di
diapositive realizzate dal dott.
Giovanni Rebora, che ha
collaborato con Cooper attraverso l’ideazione di una sequenza visiva che unisse torri, castelli, paesaggi coltivati
o selvaggi questa volta non
più visti dall’alto, ma ad altezza d’uomo.
Entrando si ha così l’impressione di poter osservare il
territorio da più prospettive e
angolazioni, scoprendone il
fascino tanto nelle geometriche gigantografie di Cooper,
quanto nei dettagli delle diapositive del dott. Rebora: un
omaggio verso il territorio a
cui apparteniamo, e che non
smette di sorprendere.
“Vertical”, rimarrà allestita sino a giovedì 24 giugno, presso la Confraternita della SS.
Trinità di Alice Bel Colle; l’ingresso è gratuito.
35
Dal 18 al 20 giugno anche mostra fotografica
Titolare del liquorificio “Toccasana”
A Merana sagra
del raviolo casalingo
Cessole: è deceduto
Romano Porro
Merana. Il piccolo paese
della Valle Bormida di Spigno
inaugura la stagione estiva
con la “Sagra del raviolo casalingo”, giunta alla sua 11ª
edizione, tradizionale appuntamento organizzato dalla Pro
Loco, nella nuova sede (vicino alla chiesa parrocchiale),
che si svolgerà dal 18 al 20
giugno, con serate danzanti
ad ingresso libero.
Il programma prevede: venerdì 18 giugno, orchestra “La
vera campagna”; sabato 19,
orchestra “I saturni”; domenica 20, orchestra “Scacciapensieri”. Dalle ore 19, durante
tutta la manifestazione funzionerà lo stand gastronomico
con specialità ravioli casalinghi, carne alla brace, rane, totani.
Come sanno tutti i buongustai della cucina piemontese
questo prelibato piatto viene
preparato con ingredienti genuini provenienti dalle aziende agricole della zona. Caratteristiche basilari del ghiotto
prodotto sono l’esperienza
pluriennale delle massaie,
che ne consente il confezionamento senza il supporto
di alcun macchinario, nonché
l’origine dello stesso che vede
il “Raviolo al Plin” nascere
proprio nelle nostre campagne come piatto delle grandi ricorrenze. Il menù è arricchito da altre specialità
gastronomiche.
Grande rilievo avrà “Fotografia in memoria” una bella
ed interessantissima mostra
di fotografia e documenti del
territorio di Merana, dagli inizi
del ’900 agli anni ’60, che è
allestita presso il palazzo comunale sabato 19 e domenica 20. Orari pomeridiani e serali. La mostra nata da una
idea della prof. Silvana Sicco,
coadiuvata da Lucia e dalla
Pro Loco, verrà inaugurata
sabato 19, alle ore 17.
«È bene mantenere le proprie radici, guai agli sradicati:
le radici si hanno solo nel
paese d’origine, nella terra,
non nel cemento delle città»,
scriveva il grande filosofo e
senatore a vita, il rivaltese,
prof. Norberto Bobbio, ed è
proprio in questo pensiero
che gli organizzatori si sono
ispirati per allestire la bella ed
interessantissima mostra.
La manifestazione, si svolgerà con qualsiasi condizione
meteorologica, poiché il locale è completamente al coperto. Per informazioni tel. 0144
99246.
Cessole. Profonda commozione si è sparsa in paese, in
Langa e nelle valli, al diffondersi della notizia della scomparsa di Romano Porro, 69
anni, avvenuta alle ore 19,30
di venerdì 11 giugno. Romano
è stato stroncato da un male
incurabile che si era manifestato nel 2001, quindi l’intervento chirurgico e le cure a
cui si era sottoposto. Il peggioramento del suo stato di
salute a fine 2003, poi a fine
aprile inizio maggio, il ricovero
presso l’ospedale civile di
Ovada, sino al decesso.
Romano Porro è nato nel
1934, in regione Varina (difronte a Madonna della Neve)
a Cessole, figlio di contadini,
da sempre dimostra di avere il
commercio nel sangue, ed inizia a commerciare prodotti
agricoli (nocciole, ciliege) e
poi anche di bestiame. È conosciuto ovunque. Nel 1963 si
unisce in matrimonio con Luigina Abbate di Perletto e dalla
loro felice unione nascono i figli Valter e Fabrizio. Il papà di
Romano e cognato del noto e
compianto “Settimino” di Cessole, il comm. Teodoro Negro,
aiutandolo.
Romano nel ’70, mette sù
la Toccasana Negro, un
liquorificio che porta il nome
del celebre amaro frutto della
sapienza erboristica del “Settimino” ricavato da 37 erbe. Il
Toccasana và, è conosciuto,
conserva rigorosamente la
formula del “Settimino” e viene affiancato da altri celebri
prodotti, sempre ispirati dalla
sapienza dello zio. Dal ’74
Luigina, affianca lo zio Teodoro, dopo essersi diplomata erborista all’Università degli
Studi Di Siena. Nel frattempo
nella Toccasana entra il figlio
maggiore Valter, enologo, che
affianca il padre Romano,
mentre Fabrizio si laurea in
economia e commercio e lavora a Milano. Alla Toccasana
per oltre un decennio vi lavora
don Piero Lecco, parroco di
Cessole, Vesime e Perletto.
Valter con l’amico di studi, l’enologo Giandomenico Negro
fonda Arbiora, e fanno così
conoscere la robiola di capra,
in tutto il mondo.
Ma dal riacutizzarsi del male di Romano, Valter ritorna
alla Toccasana.
Romano, uomo buono, discreto, solare, è sempre stato
presente e partecipe alla vita
del suo paese, della sua Langa, di cui esprimeva i valori
più belli. Una folla immensa
ha voluto testimoniare e porgere l’ultimo saluto terreno a
Romano, partecipando alle
sue esequie e essere vicini
alla moglie Luigina, ai figli, al
fratello Guido e alla sorella
Piera. Grande è il vuoto che
lasci, noi ti vogliamo ricordare, nel tuo lavoro, alle feste e
sagre dei paesi, al Todocco,
per quattro danze, risate e
tanta serenità e allegria che ci
infondevi. Arrivederci Romano. La s.messa di trigesima
sarà celebrata al cimitero di
Cessole, domenica 10 luglio,
alle ore 17.
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L’ANCORA
20 GIUGNO 2004
DALL’ACQUESE
A Cortemilia il 19 e 20 giugno
Visone: festeggiamenti dal 24 al 27 giugno
Venerdì 25 giugno alla Cantina Sociale
Alpini: adunata
sezione di Mondovì
Don Alberto Vignolo
sacerdote da 50 anni
Ricaldone ricorda
il prof. Usseglio-Tomasset
Cortemilia. Sabato 19 e
domenica
20
giugno,
l’Associazione Nazionale Alpini Gruppo di Cortemilia, Sezione di Mondovì, organizza
l’adunata sezionale e del 5º
raggruppamento (comprende
i gruppi alpini di Castelletto
Uzzone, Cortemilia, Gorzegno, Levice, Prunetto).
Molto fitto il programma: sabato 19: alle ore 16, in località
San Rocco (area adiacente al
cimitero) inaugurazione del
sacrario a ricordo dei caduti
in terra di Russia e di tutti i
caduti della seconda guerra
mondiale, con la presenza del
dott. Carlo Vicentini, presidente nazionale dell’UNIRR;
presenzierà picchetto in armi;
la Fanfara della Brigata Alpina
“Taurinense” e la Fanfara Alpina Valle Bormida. Alle ore 20,
nei locali dell’ex convento
apertura stand gastronomico
per tutti. Serata in allegria con
il liscio langarolo della “Veronica Folk”, la Fanfara Alpina
Valle Bormida ed il gruppo
folcloristico “Firlinfeu” della
Brianza, oltre all’allestimento
di mostre tra cui “L’epopea
degli Alpini”. Gli spettacoli saranno interamente gratuiti.
Domenica 20, ore 8,30, ritrovo dei partecipanti in piazza Castello, iscrizioni e brindisi di benvenuto; ore 9,30, inizio sfilata per le vie cittadine
con la fanfara sezionale di
Mondovì; ore 10,30, s.messa
con la partecipazione della
corale di Cosseria ed a seguire interventi di saluto con la
consegna di riconoscimento
“L’Alpino meritevole” 2004 Sezione Mondovì. Consegna di
un ricordo dell’adunata, confezionato per gli alpini dall’ente Bonafus Centro Diur no
S.P.H. di Cortemilia, ai vessilli
e ai gagliardetti presenti. Ore
12,30, pranzo con piatti tipici
nei ristoranti locali. Nel pomeriggio saluti con esibizioni di
vari gruppi.
«Il gruppo Alpini di Cortemilia - spiega il capogruppo
geom. Gianni Viglietti - è stato
istituito nel 1932. Con un imponente raduno, come lo confermano le fotografie allora
scattate, il 27 novembre 1932
avvenne la consegna del gagliardetto: padrino e madrina
del gagliardetto furono designati il ten. col. degli Alpini
Edoardo Degioanni, presidente del Tribunale di Asti e
la sig.ra Carissima Grassi
Caffa.
Durante la seconda guerra
mondiale molti alpini cortemiliesi si distinsero per valore e
spirito di sacrificio elevato alla
massima espressione, con la
perdita della vita in difesa ed
onore della Patria su tutti i
fronti; a loro vada il nostro ricordo e rispetto, in particolar
modo ci pare doveroso ricordare i decorati di medaglia
d’argento al valor militare:
cap. Mario Mazzetta, alpino
Albino Carbone, magg. Corrado Molinari, serg. alpino Cesare Giamello.
Nel 1948, per iniziativa degli alpini in congedo Albino
Carbone, Cesare Giamello,
Giovanni Caffa (Nany), Leopoldo e Ugo Crema ed altri, si
riorganizzò il gruppo.
Nel mese di luglio dello
stesso anno si svolse un raduno interregionale con la
partecipazione di vari gruppi
anch’essi in ricostruzione; la
s.messa fu celebrata nel campo sportivo, benedicendo il
nuovo gagliardetto, al quale
furono designati quale padrino e madrina l’alpino Albino
Carbone e la sig.ra Maria Ferreri Quaglia.
Nel 1952, in occasione
dell’inaugurazione della prima
Sagra della Nocciola, con la
presenza dell’allora Ministro
dell’Agricoltura on. Amintore
Fanfani, il gruppo A.N.A., a
coronamento dell’iniziativa,
organizzò un raduno alpino a
cui partecipò per la prima volta la Fanfara Militare di Torino.
Dal 1932 ad oggi il gruppo
alpini di Cor temilia ha
organizzato parecchi raduni
ed ha realizzato interventi ed
opere degni di menzione, tra
cui le più significative:
- 10 giugno 1984: inaugurazione della nuova sede del
Gruppo, realizzata dai soci
del gruppo stesso, dietro
concessione dei locali da parte della parrocchia.
- 31 agosto 1986: adunata
sezionale della sezione di
Mondovì con offerta a tutte le
scuole cittadine del tricolore;
l’esempio verrà seguito da altri gruppi che risponderanno
all’invito della sezione “Un
gruppo, tante bandiere alle
scuole”.
- luglio 1990: inaugurazione
della restaurata cappella in località Castelmartino da parte
del gruppo che viene dedicata alla “Madonna degli alpini
delle Langhe”. Celebra la
s.messa il cappellano militare
alpino mons. Guido Montanaro, di origine langarola.
- 22-23 giugno 1996: una
delle più significative e riuscite adunate sezionali per
partecipazione e per contenuti, si ricordano le tristi vicende
dell’alluvione del novembre
1994 che ha flagellato il nostro territorio e si ringraziano
coloro che nell’occasione si
sono prodigati in aiuti vari.
Il 19 e 20 giugno, il gruppo
compie il 72º anno di fondazione.
«Il raggruppamento sezionale - spiega il responsabile
del 5º raggruppamento l’alpino cortemiliese Luigi Marascio - altro non è che l’unione di più gruppi appartenenti
alla stessa sezione; motivo
di tale unione è il voler trovare assieme più alpini nei loro
incontri e dare loro la possibilità di collaborare nella realizzazione di opere e cose
più significative e importanti
con minor dispendio di risorse».
Per informazioni: tel. 0173,
81769, 81635, 81072, 81663.
Visone. Il paese si appres t a a fe s t e g g i a r e i c i n quant’anni di messa dell’arciprete don Alberto Vignolo.
Cinquant’anni sono un pezzo
molto consistente della vita
di ognuno, quando poi a ricordare la data è uno che ha
fatto la scelta di testimoniare
e di predicare il vangelo quale professione di vita allora è
doppiamente giusto che una
comunità colga l’opportunità
per ricordare e festeggiare.
Il comitato promotore ha
predisposto un programma
importante per l’occasione,
come è giusto: giovedì 24
messa nella parrocchia dei
Santi Pietro e Paolo, patroni,
alle 21, cui seguirà la confer e n z a d e l p r o f. D o n G i n o
Barbero su “Il parroco cuore
e anima della comunità parrocchiale”; venerdì 25, sempre messa alle 21 e conferenza del domenicano padre
Giordano Muraro su “La parrocchia e la famiglia nella
parrocchia”. Sabato 26, alle
21, serata di auguri con la
partecipazione di: Coro voci
bianche di Visone; bambini
della scuola materna; alunni
delle scuole elementari; corale parrocchiale Santa Cecilia.
Domenica 27, oltre le
messe d’orario, alle 16,30
messa d’oro del parroco don
Alberto Vignolo. Segue rinfresco per tutti i presenti.
Don Alber to ha sempre
i m p o s t a t o i l s u o se r v i z i o
pastorale, in tutte le comunità dove l’ubbidienza al vescovo lo ha chiamato, con
una stile di sacerdozio disponibile e buono, sempre
con tutti, per tutti. Egli è una
di quelle persone (rare) a cui
puoi chiedere senza alcuna
riser va, perché si mette a
tua disposizione con tutte le
sue forze.
Complimenti per il traguardo don Alberto, ma tieni ben
saldo l‘aratro e continua nella tua Visone che ti vuole bene e ti apprezza per quanto
hai fatto e vorrai fare per tanti anni ancora.
Verrà istituito in autunno
A Monastero consiglio
comunale dei ragazzi
Monastero Bormida.
Verrà istituito il Consiglio
comunale dei Ragazzi.
«Si tratta - spiega il sindaco dott. Luigi Gallareto di una forma di partecipazione attiva da par te dei
giovani alla vita pubblica del
paese in cui vivono, perché
possano essere sempre più
protagonisti delle scelte e
delle vicende del proprio
paese. Il Consiglio comunale ha approvato il regolamento che detta le norme
per la costituzione di questa
assemblea dei giovani a cui
saranno affidati compiti consultivi e di indirizzo nei confronti dell’Amministrazione
comunale su tutti gli argomenti della vita quotidiana e
in particolare per ciò che riguarda politica ambientale,
sport, tempo libero, giochi e
rapporti con l’Associazionismo, cultura e spettacolo,
pubblica istruzione, assistenza ai giovani, agli anziani e ai soggetti portatori
di handicap, rapporti con le
associazioni per l’infanzia».
Il Consiglio Comunale dei
Ragazzi – che è una realtà
già operante in numerosi
Comuni d’Italia ma che nella Valle Bor mida rappresenta una novità – sarà
composto da 6 giovani eletti tra g l i s t u d e n t i m o nasteresi frequentanti le
scuole elementari e medie
del paese. Le elezioni avverranno nel prossimo autunno, con l’aper tura dell’anno scolastico, e i ragazzi
dovranno presentare programmi e proposte per riuscire a ottenere il maggior
numero di voti.
Una volta eletto, il Sindaco Ragazzo nominerà una
Giunta (possono essere previsti anche Assessori esterni) e convocherà il Consiglio
Comunale dei Ragazzi nella sala del Comune. Le proposte, i progetti, i pro grammi dei ragazzi verrann o ve r b a l i z z a t i e, s e
finanziariamente compatibili, realizzati dall’Amministrazione comunale.
«L’ i n i z i a t i va - continua
Gallareto - serve soprattutto a far crescere l’educazione civica dei nostri ragazzi e a renderli consapevoli che vivere in un paese
vuol dire anche interessarsi
in prima persona dei suoi
problemi e del suo abbellimento e miglioramento. I ragazzi dovranno imparare
che non basta chiedere per
ottenere, ma che bisogna
verificare la coper tura finanziaria di un progetto,
cercare di accedere a dei
contributi, dare una mano
con il volontariato e soprattutto rispettare le esigenze
e i problemi di tutti nell’educazione e nella correttezza».
Il Capo di Istituto ha
espresso il pieno apprezzamento per l’iniziativa, che
ha subito suscitato l’entusiasmo dei ragazzi nel corso di una visita effettuata
da alcune classi delle
elementari al Municipio. Dopo le vacanze il progetto
entrerà nel vivo e si potranno verificare i primi risultati.
Andrea Costa
è ingegnere
Strevi. Andrea Costa, dopo un brillante curriculum
di studi, venerdì 28 maggio
si è laureato a pieni voti
presso il Politecnico di Torino, discutendo la tesi: “Ottimizzazione dei flussi logistici in bound: il caso Ferrari” - relatore il prof. Agostino Villa.
Congratulandoci con il
neo dottore in ingegneria
gestionale, già assunto a
Maranello, auguriamo un futuro ricco di soddisfazione e
ci felicitiamo con il papà dr.
Giovanni, neo presidente
del Lions Club di Acqui Terme e mamma Michelina Marenco, neopresidente dell’Enoteca Regionale di Acqui Terme e con tutti i familiari.
Ricaldone. Nel paese, di
lunga tradizione vitivinicola, è
attivo un centro specializzato per la documentazione su
Viticoltura ed Enologia. Il
Centro è nato, a fine giugno
2001, per volontà della Cantina Sociale di Ricaldone (tel.
0144 74119), una delle più
grandi del Piemonte, presieduta dall’enologo Franco
Zoccola. La struttura offre
l’opportunità di trovare informazioni sui più diversi aspetti che caratterizzano il mondo della vite e del vino.
Presso il Centro si possono consultare riviste enologiche nazionali ed internazionali. Oltre alle pubblicazioni di carattere tecnico, sono presenti anche molti testi
che affrontano la realtà della vite e del vino attraverso
gli usi sociali, l’ambiente, la
storia, l’economia, il folklore.
Il Centro di Documentazione, diretto dalla dr.ssa
Giusi Mainardi, ha funzione
di biblioteca, aperta a studenti universitari, istituti superiori ed a tutti coloro che
hanno necessità di approfondimenti e ricerche sul
settore vitivinicolo.
Una significativa attività
che caratterizza il Centro di
Documentazione fin dalla sua
nascita, è quella di ricordare l’opera di personalità che
hanno dato grandi contributi alla Viticoltura e all’Enologia italiana. A questo scopo
il Centro organizza annualmente specifici convegni.
La prima personalità ricordata e stata, nel 2002,
quella del sen. Paolo Desana, considerato il “padre” del
concetto delle Denominazioni d’Origine. Lo scorso anno
fu il prof. Italo Eynard e la
sua scuola di Torino, una
grande figura dell’enologia
italiana. E quest’anno sarà il
prof. Luciano Usseglio - Tomasset.
Venerdì 25 giugno, alle ore
16, alla Cà di Ven della Cantina Sociale di Ricaldone, illustri personalità ricordano
figura e opera di Luciano Usseglio - Tomasset. Moderatore del convegno la dr. Giusi Mainardi, direttrice Centro di Documentazione per
la Viticoltura e l’Enologia. Interventi: prof. Antonio Calò,
Accademia Italiana della Vite e del Vino, direttore Istituto Sperimentale per la Viticoltura di Conegliano, “Ricordi personali. Usseglio-Tomasset e la sua vicinanza
al mondo viticolo”. Prof. Alain
Bertrand, Organisation Internationale de la Vigne et
du Vin, Laboratoire de Chimie Analytique - Faculté
d’Oenologie - Université Bordeaux 2 “Usseglio - Tomasset e gli equilibri del diossido di zolfo nel vino”. Dr. Mario Castino, Accademia di
Agricoltura di Torino - Università di Torino “UsseglioTomasset: un antesignano
degli studi sui colloidi dei
mosti e dei vini”. Dr. Pierstefano Berta, direttore OICCE, “Usseglio - Tomasset e
gli studi sulla stabilità tartarica dei vini”. Dr. Mario Ubigli direttore incaricato Istituto Sperimentale per l’Enologia di Asti “Ussegio-Tomasset e gli inizi dell’analisi sensoriale presso ISE”.
Seguirà la consegna dei
premi 2004 alle tesi su
viticoltura ed enologia. Franco Zoccola, presidente Cantina Sociale di Ricaldone.
Moreno Soster, presidente
OICCE, Pierstefano Berta di-
rettore OICCE, premieranno
gli autori che hanno messo
la propria tesi di laurea a
disposizione del Centro di
Documentazione per la Viticoltura e l’Enologia.
Nella mattinata del 25, ore
9, all’Istituto Sperimentale
per l’Enologia di Asti, verrà
inaugurata la sala dedicata al
professor Luciano Usseglio
- Tomasset e dopo il saluto
delle autorità, seguirà convegno, con moderatore il dr.
Mario Ubigli, direttore incaricato Istituto Sperimentale
per l’Enologia di Asti. Numerosi gli interventi: L. Marandola, direttore generale
del CRA. “La ricerca dal MiPAF al CRA”; P.Pittaro, “Storia e prospettive dell’Istituto
Sperimentale per l’Enologia”;
P.Bucelli, V.Faviere, F.Giannetti, A.Piracci, “Attività antiradicalica di un complesso
fenolico ottenuto da un sottoprodotto di vinificazione”.
G.Ciolfi, S.Favale, A.Garofalo, D.Tiberi, A.Cedroni, “Tecnologia di produzione di vini
da uve ad elevata acidità attraverso l’impiego di Schyzosaccharomyces Japonicus
e Saccharomyces Cerevisiae
r.f. Uvarum in associazione
scalare”. A.Bosso, M.Guaita,
L.Panero, M.Petrozziello,
S.Motta, R.Follis, “Impiego di
tecniche innovative nel processo di vinificazione delle
uve Barbera”. M.C.Cravero,
M.C.Pazo Alvarez, F.Bonello, C.Ponte, M.L.Serpentino,
C.Tsolakis, M.Ubigli “Il profilo sensoriale dei vini: metodi a confronto”. V.Dell’Oro,
C.Fedi, A.Ciambotti “Tecniche analitiche per l’accertamento delle principali
frodi ricorrenti nel settore vitivinicolo” E.Garcia Moruno,
M. Cersosimo, E.Del Prete,
B. Boccaccino, A.Costantini,
E.Vaudano, A.Pagliara “Tecniche per l’identificazione dei
batteri lattici produttori di ammine biogene: TLC, HPLC e
PCR”. D.Borsa, A.Asproudi,
L.Monticelli,
D.Car niel,
N.Gentilini, H.Scarsi “Evoluzione dei composti fenolici e
dei precursori aromatici durante la maturazione delle
uve”.
Il Centro è un punto dove
si possono consultare tesi
universitarie e di specializzazione con argomento vitivinicolo. Il Centro, in collaborazione con OICCE, invita
laureati e specialisti di tutta
Italia a inviare una copia dei
loro lavori. In occasione dell’organizzazione di speciali
eventi, i lavori pervenuti sono premiati con “bottiglie accademiche”.
I titoli dei lavori presenti in
questa sezione sono consultabili attraverso Internet sul
sito www.oicce.it.
Esami rilascio
patentino caccia
La Provincia di Asti, Servizio Agro-Faunistico, comunica
che giovedì 24 giugno e martedì 29 giugno, alle ore 9,30,
si riunirà la commissione d’esame preposta per il rilascio
dell’abilitazione all’esercizio
venatorio (patentino di caccia)
come previsto dall’articolo 42,
L.R. n. 70 del 4.09.1996.
I candidati agli esami dovranno presentarsi muniti di
documento di identità presso
il salone consiliare del palazzo della Provincia, in piazza
Alfieri 33 (al primo piano).
Per informazioni: Provincia
di Asti tel. 0141 433306.
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L’ANCORA
20 GIUGNO 2004
DALL’ACQUESE
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Gara campionato provinciale mountain bike
Per un laboratorio di letto-scrittura
A Ivrea il 19 e 20 giugno
Grognardo: Bertoni
rivince il “Bollino”
Elementari di Melazzo
e Istituto d’Arte di Acqui
Ponti al raduno
nazionale polentari
Ponti. La Pro Loco di Ponti,
con oltre 13 associazioni di
varie regioni italiane nel 1998
ha dato vita all’“Associazione
Culturale Polentari d’Italia”,
che riunisce 14 Associazioni
o Comitati di diverse regioni
italiane ed ha come scopo: promuovere lo sviluppo e le
varie forme di partecipazione
del Volontariato; - promuovere
e coordinare con cadenza
biennale l’organizzazione del
“Raduno Nazionale delle Ponte d’Italia” che viene organizzato direttamente da una delle associazioni o comitati aderenti.
L’Associazione Culturale
Polentari d’Italia utilizza questo piatto tradizionale, la polenta, cibo povero, servito con
vari e originali tipi di condimento che vanno dalla salsiccia alle lumache, dal ragù di
carne vaccina e suina alla papera, dal merluzzo e cipolle
alla mortadella, che ha sfamato generazioni di nostri avi,
diffusa su tutto il territorio na-
zionale, come veicolo di unione e di scambio culturale fra
le diverse regioni italiane.
Festeggiare tutti insieme la
sagra della polenta dà universalità alle singole feste di ogni
paese, unendo alla stessa tavola tante tradizioni regionali,
che così riscoperte vengono
nobilitate. È una grande festa
popolaresca che richiama la
presenza e l’attenzione di migliaia di spettatori.
Quest’anno sabato 19 e domenica 20 giugno, il 7º Raduno Nazionale dei Polentari d’Italia si terrà ad Ivrea e
l’Associazione Turistica Pro
Loco di Ponti vi parteciperà
con una delegazione di 20
persone fra cuochi e costumanti, facendosi promotrice
con il proprio stand delle opportunità che l’Acquese e la
Comunità Montana “Alta Valle
Orba, Erro e Bormida di Spigno” possono offrire per cultura, turismo e ricettività promuovendo altresì prodotti tipici della zona.
Ad Alice Bel Colle sabato 19 giugno
Grognardo. Domenica 13
giugno si è svolto il 4º memorial “Alex Bollino”, gara di
mountain bike, che ha visto
come vincitore assoluto Davide Bertoni (A.S.D. Santangelo
Sonaglio), che bissa il successo dello scorso anno, seguito al 2º posto, da Giovanni
Maiello (ASD Cicli 53x12 Ped
Selvaggio), ed in 3ª posizione
Massimo Perracino (A.S.D.
Cicli Castellani). Al 4º posto:
Mauro Canepa (A.S.D. MTB i
Bric); 5º posto: Virginio Pinato
(A.S.D. Team Pinato); 6º posto: Roberto Cicogna (MTB
Club i Bric); 7º posto: Roberto
Barone (A.S.D. MTB Club La
Fenice); 8º posto: P.Luigi Bocchio (ASD Mac Ricci); 9º posto: Claudio Riccardini (A.S.D.
Cicli Guizzardi); 10º posto:
Lorenzo Buso (MTB Club La
Fenice).
Si correva la gara unica per
il campionato provinciale, che
ha visto al via 69 concorrenti.
Grande soddisfazione per gli
organizzatori e sponsor premiati da un folto numero di
atleti, che trovano in Grognardo, un percorso vario adatto
alla loro abilità e coraggio. Le
categorie presenti erano al
completo, ben 9, ed in più anche premi per i fuori provincia.
Nominare tutti quelli che ci
aiutano non è facile, sono
molti. Ma una cosa è molto
importante, tanti sono gli amici disponibili ad aiutarci.
L’idea della famiglia Aldo
Bollino, nata 4 anni fa per incentivare lo sport fra i giovani
ed organizzare una competizione in ricordo di Alex ha fatto sì che Grognardo è annoverato fra i paesi che hanno
una gran voglia di essere integrati nel mondo di oggi,
senza dimenticare il passato,
per non finire nel nulla. Speriamo veramente di proseguire su questa strada trascinati
dall’entusiasmo che questa
gara ogni volta ci regala.
“Fiori d’arancio nel tempo”
Cavatore. Rimarrà allestita sino a domenica 20 giugno, a casa “Felicita”, “Fiori d’arancio nel tempo”, mostra di abiti da sposa, bomboniere e corredo nuziale dal 1900 ad oggi che
l’Associazione culturale “Torre di Cavau” Onlus, di concerto con
il Comune, ha organizzato.
La mostra osserva il seguente orario di apertura: sabato e festivi ore 10,30-12,30, 16-19 dal lunedì al venerdì 16-19; l’ingresso è libero. Grande successo sta riscuotendo sia per gli
abiti da sposa, che rammentano il tempo passato e fanno capire l’evoluzione del mondo e poi i locali, di casa “Felicità” (meritano una visita anche “spogli”) fanno il resto. “Fiori d’arancio nel
tempo”, viene allestita su più piani, così entrando, a piano terra, troveremo bauletti nuziali con bouqué; al primo piano, abiti
d’epoca sino al 1950 e corredi nuziali con ambientazione di sala e camera da letto. Al piano ammezzato, una storia illustrata
degli abiti da sposa e una vasta esposizione di fotografie e infine, al secondo piano, si troveranno gli abiti da sposa dal 1950
ai giorni nostri e con una saletta adiacente, dove chi lo desidera, potrà sottoporsi alle mani di esperti truccatori.
Melazzo. Alunni ed insegnanti della scuola elementare di Melazzo hanno ospitato,
durante l’ultimo giorno delle
attività didattiche, alcuni ragazzi e docenti dell’Istituto
d’Ar te di Acqui Terme che
hanno completato un prezioso percorso pittorico al fine di
allestire un laboratorio di letto-scrittura permanente nei
locali della scuola.
L’aula adibita a tale progetto è stata abbellita da una
storia fantastica raffigurante il
magico mondo delle forme e
dei colori.
Tale opera è il risultato finale del progetto “Il cerchio magico” che ha ottenuto il primo
premio alla Mostra del Libro
di Bra nel 2003; i lavori, ideati
dalle insegnanti Mara Calcagno e Giuseppina Varaldo, sono stati esposti per l’occasione nella nuova aula di lettura.
L’inaugurazione si è svolta
alla presenza dei genitori,
delle autorità di Melazzo e degli alunni e dagli insegnanti
dell’Istituto d’Arte.
Il lavoro creativo è stato
particolarmente apprezzato
da tutti; l’unicità del progetto e
la pregevole fattura saranno
di sicuro stimolo allo sviluppo
armonico degli alunni attraverso gli strumenti della creatività, un modo per crescere
emozionandosi.
A Sezzadio 6º concorso di composizione
Il “Pittaluga” al cileno
Javier Fariàs Caballero
Sezzadio. Si è concluso
mercoledì 9 giugno, nella
suggestiva cornice dell’Abbazia di Santa Giustina, a Sezzadio, il 6º concorso internazionale di composizione
“Michele Pittaluga”. Nella giornata è cresciuta molto la suspence per sapere quale sarebbe stata la classifica finale
stilata dalla giuria che ha dovuto esaminare 128 lavori, il
record, per numero, da quando esiste il concorso. Il 1º premio è stato vinto dal giovane
Javier Farìas Caballero, nato
a Santiago (Cile) con “Sonata”, della durata di 14’36’’. Al
2º posto si è classificato invece un italiano, Marco Redaelli, di Arcore (Milano), con il lavoro “Passages”, mentre sull’ultimo gradino del podio è
salito Johanan Chendler,
Israeliano di Gerusalemme,
con “Prelude and Variations”.
Le altre dieci opere semifinaliste rimangono, invece, ancora
anonime per concedere ai loro autori, la possibilità di partecipare ad altri concorsi.
Ecco i risultati del Concorso: lavori in semifinale - Semifinalist works: 19) Preludio in
toccata - Preludio in toccata;
55) Marco Rossi - Danza a
due dei per chitarra; 61) Tantram- Suite “Alla montagna”;
71) Y9124 - Prelude and variations; 74) Variazioni e mutazioni - Variazioni e mutazioni; 76) Incroci - Passages; 77)
Chi dorme veglia il tuo sonno
- Tableau de Martin; 89) Haiku
- Immagini fonetiche; 118)
Eleazar - Sonata; 125)
Aschenbach - Memorias de
un poeta.
Lavori finalisti, Final Round:
71) Y9124 - Prelude and
variations; 76) Incroci - Passages; 118) Eleazar - Sonata.
Serata con l’orchestra
classica di Alessandria
Alice Bel Colle. “Classic &
Jazz”: questo il titolo della serata che l’Orchestra Classica
di Alessandria, in collaborazione con l’Associazione culturale “Alice salotto in collina”,
proporrà sabato 19 giugno,
alle ore 21,15, presso il salone della Confraternita di Alice
Bel Colle, nell’ambito della
rassegna itinerante “Provincia
in orchestra” 2004.
Gli strumentisti dell’orchestra, composti da archi, fiati e
percussioni, Fred Ferrari al
pianoforte e Gianni Coscia alla fisar monica saranno i
protagonisti di questo nuovo
appuntamento musicale che
ha per tema brani a sorpresa
molto conosciuti, tra cui la
“Krameriana” (suite tratta dai
più impor tanti successi di
Gorni Kramer, rivisitati e riarrangiati dal maestro Coscia
per l’organico suddetto), “Libertango” di Piazzolla, “La
cumparsita” di Rodriguez,
tanghi argentini ed altre famose colonne sonore della storia
del cinema.
Avvocato e fisarmonicista
di fama mondiale, Gianni Coscia ha partecipato ai più importanti festival internazionali
di jazz, suonando con i migliori musicisti italiani e d’oltre
oceano ed effettuando
tournée e concerti in tutta Italia, Danimarca, Francia, Olanda, Austria, Germania, Tunisia, Spagna, Siria, Giordania,
Libano, Uruguay e Inghilterra.
Fred Ferrari, oggi considerato in Italia uno dei più apprezzati arrangiatori, ha collaborato
con i più significativi artisti italiani e stranieri, da Enrico Ruggeri a Mia Martini, da Ornella
Vanoni a Nicole Croiselle, a
Solomon Burke e molti altri, ha
composto per il cinema e in
generale nel settore della musica applicata all’immagine.
Nella chiesa dei santi Nazario e Celso
Prasco: 1ª comunione
per Sara, Giulio, Agnese
A Villa Tassara
incontri
di preghiera
Montaldo di Spigno. Ritiri
spirituali, alla Casa di preghiera “Villa Tassara”, di padre Piero Opreni, a Montaldo
di Spigno (tel. 0144 91153).
Gli incontri si svolgono ogni
domenica pomeriggio, alle
ore 16, con la recita del santo
rosario, la preghiera di lode e
l’insegnamento religioso; inoltre vi sarà, la celebrazione
della santa messa alle ore 17.
«Sia Cristo il nostro cibo,
sia Cristo l’acqua viva, in lui
gustiamo sobrii, l'ebbrezza
dello spirito» (dalla Liturgia).
Prasco. Domenica 30 maggio, nella parrocchiale dei «Santi
Nazario e Celso», l’intera comunità si è stretta attorno a tre
bambini, per la santa messa di Prima Comunione. Giacomelli
Sara, Bistolfi Giulio e Dotto Agnese, hanno ricevuto Gesù, dalle mani del parroco don Giovanni Bianco. È stata una festa,
grande ed emozionante per i bambini e non solo, per questo
primo incontro con l’Eucarestia.
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L’ANCORA
20 GIUGNO 2004
DALL’ACQUESE
Appuntamento domenica 20 giugno
Inaugurati gli uffici di zona
Realizzati dall’Istituto d’arte di Acqui Terme
Sagra dei “figazen”
c’è a Turpino
Vesime, nuova sede
Coltivatori Diretti
Cassinelle, stendardi
processionaliconfraternita
Spigno Monferrato. Anche
quest’anno si rinnova il tradizionale appuntamento della
Sagra dei “Figazen”. A partire
dalle 15,30 di domenica 20
giugno, un gruppo di abili
cuoche preparerà prelibate
focaccine che verranno distribuite nell’area adiacente la
parrocchiale. Tale iniziativa,
che da diverse stagioni raccoglie amici provenienti da varie
località, costituisce un importante momento di aggregazione per la popolazione di questo piccolo centro, che prosegue con impegno il progetto
di recuperare e conservare le
memorie storiche del proprio
passato. I fondi raccolti nella
passata edizione, in particolare, hanno consentito il ripristino degli intonaci e della decorazione interna dell’antica
parrocchiale di S. Maria, citata in atti ufficiali per la prima
volta nel 1170 tra le chiese
aggregate all’abbazia benedettina di San Quintino e sostituita come parrocchiale, nel
1580, dall’attuale chiesa dedicata a San Giovanni Battista.
Nell’ambito della manifestazione, verranno organizzati
giochi a premi e la mostra “Le
mie colline”, del pittore Giovanni Grappolo.
Artista cuneese, attivo dal
1981, vincitore di diversi premi (solo nel 2003 sette primi
premi in concorsi di pittura),
Giovanni Grappolo - come dice Silvio Rosso - è un “pittore
non illustrativo e ripetitivo, sa
trovare in ogni soggetto della
sua piccola patria piemontese
interpretazioni di incisiva personalità che segnano l’impronta di qualcosa di irripetibile… Il paesaggio, la natura,
i mercati, diventano pretesto
per manifestare il suo senso
del colore, la sua forte carica
espressiva, il suo equilibrio.”
Non è difficile raggiungere
Turpino: da Acqui, si può percorrere la S.S. nº 30 in direzione Savona fino a Montechiaro, svoltare a sinistra per
Montechiaro alto e, prima del
paese, svoltare a destra per
Turpino; sempre da Acqui Terme si può scegliere di passare per la valle dell’Erro, salendo a Malvicino e imboccando
il bivio sulla destra per Turpino poco prima del paese. Chi
arriva da Savona, a Spigno
trova le indicazioni per Turpino.
Caldasio: grazie ai Carabinieri
per il cimitero
Ponzone. Riceviamo e pubblichiamo, dalla frazione di Caldasio, questa lettera di Renato Ciccone: «La presente per ringraziamento personale ai Carabinieri della Stazione di Ponzone per essersi premurati a far sì che la demolizione del vecchio
cimitero di Caldasio venisse fatta ottemperando al meglio delle
leggi vigenti e al buon senso, questo piccolo vincolo che lega le
leggi al modo di vivere con gli altri. Mi auguro che ora le autorità competenti risolvano la questione con il dovuto rispetto del
ricordo di coloro che sono vissuti prima di noi e ai quali dobbiamo il patrimonio e la bellezza delle colline che circondano il
paese. Grazie».
Assemblea coop. Rinascita Valbormida
Cortemilia. È convocata, in 2ª convocazione (la 1ª è alle ore
8 del 24), alle ore 21,30 di venerdì 25 giugno, presso la sede
del giornale “Valle Bormida Pulita”, in piazza della Chiesa n. 8
a Cortemilia, l’assemblea dei soci della società cooperativa Rinascita Valbormida s.r.l. al fine di discutere il seguente ordine
del giorno: 1) Bilancio sociale chiuso al 21 dicembre 2003; deliberazioni conseguenti. 2) Situazione della società cooperativa
e valutazione sull’operato futuro. 3) Valutazioni intorno alla nuova disciplina del diritto societario con particolare attenzione alle
normative sul controllo amministrativo e contabile. 4) Varie ed
eventuali. Copia del bilancio è visionabile dai soci presso la sede dell’ex giornale “Valle Bormida Pulita”.
Vesime. È stata inaugurata
lunedì 7 giugno la nuova sede
dell’ufficio di zona della Coldiretti di Vesime e della Valle
Bormida. Nella bella piazza
centrale del paese, davanti al
palazzo municipale, di fianco
alla chiesa parrocchiale di
“N.S. Assunta e S.Martino vescovo”, si trovano i nuovi locali, dislocati su due grandi
piani e suddivisi in ampi uffici,
arricchiti da nuove postazioni
informatiche.
La cerimonia e il taglio del
nastro sono stati effettuati intorno alle 19, alla presenza
del sindaco Gianfranco Murialdi, del presidente provinciale Giorgio Ferrero, del direttore provinciale Luigi Zepponi, del presidente di zona
Pier Angelo Balbo e dei vice
presidenti provinciali. Il consigliere ecclesiastico di Coldiretti, don Cartello, ha bene-
detto simbolicamente i locali e
realmente le persone presenti.
A seguire, i par tecipanti
hanno potuto brindare e degustare I fiori all’occhiello delle produzioni astigiane. La
nuova sede di Coldiretti a Vesime, come ha ribadito il presidente di Coldiretti Asti Giorgio Ferrero, servirà alle migliaia di imprese agricole che
fanno parte della zona seguita dal segretario Giorgio Bodrito e dal suo vice Giorgio
Nervi. Giorgio Ferro ha inoltre
puntualizzato che l’obiettivo è
stato portato a termine con la
ristrutturazione del palazzo,
che arricchisce tutta la cornice della piazza del paese; è
stato inoltre ribadito che la
nuova sede Coldiretti è dei
soci della zona, per questo
sarà sempre a più completa
disposizione.
Di scuole diverse uniti da interessi comuni
Clicca il Mondo
corso per insegnanti
Spigno Monferrato. Siamo
un gruppo d’insegnanti di sostegno del distretto di Acqui
Terme che hanno frequentato
il 6º corso Clicca il Mondo.
Apparteniamo a scuole diverse per ruolo e formazione:
Istituto Comprensivo di Spigno Monferrato, scuola elementare “G. Saracco” di Acqui, scuola media “G. Pascoli
e Bella” e Istituto Torre sempre di Acqui Terme.
Nonostante l’appartenenza
ad ordini di scuola diversi e
con finalità pedagogiche specifiche, abbiamo l’intento comune di favorire i disabili nell’integrazione, facilitando il
processo di maturazione, per
inserirli, con l’aiuto degli altri
enti territoriali, nella società.
Guidati dalla professionalità
della prof. Marzia Avellani, nel
nostro percorso di formazione
e con l’aiuto del Centro Hanna di Ovada, dell’Istituto
Comprensivo “Pertini”, con l’i-
neguagliabile disponibilità del
prof. Pietro Moretti in collaborazione con il Csa di Alessandria e Cnr di Genova; abbiamo fatto un lavoro cooperativo
tra docenti per conoscere e
usare con finalità formative le
nuove tecnologie. Abbiamo
organizzato videoconferenze
tra le diverse scuole del nostro comprensorio al fine di
avvicinare i disabili al territorio e far conoscere le nuove
tecnologie di comunicazione.
L’esperienza è stata positiva sul piano professionale e
con una buona ricaduta sull’attività didattica per favorire
l’integrazione dei diversamente abili. Ringraziamo tutti i
partecipanti e vogliamo fare
conoscere al pubblico, con
questo semplice articolo, il lavoro professionale poco visibile di molti docenti nella
scuola contemporanea che
cambia verso la nuova era
tecnologica.
Cassinelle. Nel pomeriggio
di mercoledì 2 giugno, nell’ambito di una grande festa,
la Confraternita di San Giovanni Battista ha presentato i
suoi tre nuovi labari processionali. Essi, unitamente al titolare della confraternita, raffigurano Santa Margherita e
San Defendente, entrambi assai venerati nell’accogliente
paese sullo spartiacque tra
Acquese e Ovadese.
Il “trittico su tessuto” è stato
realizzato dall’Istituto Statale
d’Arte “Jona Ottolenghi” di Acqui Terme e ha visto protagonista la classe IV B, (sezione
decorazione pittorica: 120 le
ore impiegate nel progetto)
con il coordinamento della
prof. ssa Daniela Tono.
Queste le paternità specifiche dei contributi: Sabrina
Bensi e Francesca Leoncino
hanno dipinto l’icona di San
Giovanni Battista; Maria Geraci e Giada Mercuri hanno lavorato a quella di Santa Margherita mentre a Naudy Carbone e Monica Bruzzo si deve
la realizzazione del San Defendente. Per quanto concerne la doratura, essa ha coinvolto Marcella Elese, Alice
Gorrino, Daniele Grattarola,
Rachele Lanza, Silvia Marconi, Valeria Parisio.
Per i tre stendardi subito un
importante “battesimo”: nell’ambito delle iniziative di Genova capitale europea, essi
hanno partecipato alla solenne spettacolare processione
che domenica 6 giugno, tra
due ali di folla, ha attraversato
il capoluogo ligure, suscitando
vivo interesse (c’è anche chi
ha “datato” le tre opere - iper
fotografate - al Settecento…).
Stendardi & devozioni.
Note tecniche di ”bottega”
Notevole la valenza didattica del progetto ISA, alle cui
fondamenta stanno ricerche
sul folklore popolare e sulla
agiografia (in particolare per
quanto concerne gli aspetti
simbolici). Ma senz’altro più
complessa è stata la parte
della realizzazione concreta,
finalizzata ad ottenere una risultanza sì rispettosa della
prassi antica, ma anche aderente alle necessità della committenza (che cercava praticità, qualità resistente, ma anche un risultato visivo d’impatto). Da queste sollecitazioni è
potuto nascere un complesso
e articolato iter progettuale,
che ha accolto anche quanto
la modernità offre alla tecnica.
Vediamo come.
Un supporto di tessuto di
leggero cotone, incorniciato
da un tradizionale damasco
accoglie i pigmenti che si
adattano con duttilità ad un
fondo opportunamente trattato. Dopo le prove preparatorie,
identificate le posture definitive dei santi, fissato il disegno
al supporto, i ragazzi hanno
applicato il colore ad olio, che
si è cercato di rendere il più
duttile e gommoso possibile
attraverso l’aggiunta sia di olio
di lino sia di essenza di trementina.
Quanto alla tecnica di stesura del colore è stata scelta
la sovrapposizione progressiva di velature, in modo da raggiungere gli scuri o la luce
senza creare quello spessore
che diventa facilmente soggetto ad “effetto crepa” e quindi alla caduta. Per rendere alcune parti come gli incarnati,
poi, si è utilizzata la tecnica
mista con interventi a matite
morbide ed acquerellabili. Doratura a missione, applicazione di strati di finitura e procedimenti di invecchiamento
(carteggiando certe parti, velandone altre, utilizzando opportunamente le cere) hanno
costituito le operazioni finali
dei tre labari, che naturalmente si potranno ammirare anche ad Acqui nell’ambito delle
celebrazioni del Millenario di
S. Guido, già a partire dalla ricorrenza della festa del patrono in programma la seconda
domenica di luglio.
Moscato e Admo
La Produttori Moscato d’Asti Associati e l’Admo (Associazione donatori midollo osseo) hanno varato per il 2004 un’iniziativa rivolta alle Pro Loco della zona del moscato (i 52 Comuni)
mirate sia a raccogliere fondi sia a far conoscere attività e finalità dell’Associazione. Informazioni: Admo, Rossano Bella via
Cavour 4, 10069 Villar Perosa (Torino): Tel. e fax 0121 315666;
Produttori (via Carducci 50/A, 14100 Asti), tel. 0141 353857,
fax 0141 436758.
Regala la vita... dona il tuo sangue
Cassine. “Regala la vita... dona il tuo sangue” è la campagna di adesione al Gruppo dei Donatori di Sangue della Croce
Rossa di Cassine (comprende i comuni di Cassine, Castelnuovo Bormida, Sezzadio, Gamalero) del sottocomitato di Acqui
Terme. Per informazioni e adesioni al Gruppo potete venire tutti
i sabato pomeriggio dalle ore 17 alle ore 19 presso la nostra
sede di via Alessandria, 59 a Cassine. La campagna promossa
dalla CRI Cassine vuole sensibilizzare la popolazione sulla
grave questione della donazione di sangue. La richiesta di sangue è sempre maggiore, e sovente i centri trasfusionali non riescono a far fronte alle necessità di chi, per vivere, deve ricevere una trasfusione.
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L’ANCORA
20 GIUGNO 2004
SPORT
39
Acqui U.S.
Calcio 3ª categoria
Ritornano Ricci e Longo
confermato Chiarlone
Il Cassine batte la Molinese
e conquista la promozione
Acqui Terme. Due arrivi,
(Andrea Ricci e Flavio Longo), tante conferme, una partenza ormai definita (Nastasi), una probabile (Roberto
De Paola), ancora qualche
incertezza.
L’Acqui si sta muovendo
in un panorama, quello del
campionato di “Eccellenza”,
in grande fermento. Oltre alla Novese, promossa in interregionale per meriti sportivi ed al blasonato Pinerolo, purtroppo retrocesso in
promozione, potrebbero lasciare la categoria il Derthona, che ha chiesto il ripescaggio e considerato il passato potrebbe facilmente ottenerlo, ed anche la Nuova
Alessandria che di blasone
proprio non ne ha, ma potrebbe ritrasformarsi in U.S.
Alessandria 1912 e chiedere addirittura il permesso di
giocare in C2, oppure
sprofondare nei campionati
minori dopo l’ennesimo fallimento di una piazza che vive di poche speranze (almeno per ora) e troppe illusioni.
Riapproda in categor ia
quel Busca che, negli anni
settanta, era ospite abituale
all’Ottolenghi. Per i grigioneri, reduci da due promozioni in altrettante stagioni, si
parla di profilo da squadra di
primo piano insieme a Nuova Colligiana, Castellazzo e
Derthona (qualora venisse
respinta la domanda di ripescaggio). Tra le società
leader della passata stagione, il Saluzzo sembra aver
considerevolmente
r idimensionato le ambizioni: Tallone e Kjeldsen finiranno alla Nuova Colligiana; Lerda
ha deciso di appendere le
scarpe al chiodo; D’Errico
ed il promettente Ambrosino sono approdati alla Fossanese mentre Caridi e Volcan potrebbero rinforzare il
Busca che ha acquistato il
trentacinquenne Ferri, ex attaccante in serie C2.
Tra le squadre di “primo
piano” un posto se lo ritaglia
anche l’Acqui. Il ritorno di
Andrea Ricci dopo la positiva esperienza con il Castellazzo è un primo importante tassello, così come il rientro dal prestito all’Acquanera di Flavio Longo che con
gli alessandrini ha disputato
un eccellente campionato.
Resterà Chiarlone, e potrebbe restare anche Rubino
con De Paola ormai orientato a vestire una maglia magar i meno prestigiosa di
quella dei bianchi, ma che gli
permetta di giocare ed allenarsi vicino ad Ivrea; Charvensod o il neo promosso
Pro Settimo le squadre più
gettonate. Destinazione Rivoli per Nastasi e Nuova
Colligiana per Corti, potrebbe ritornare al Libarna Giraud mentre in questi giorni
Franco Merlo cercherà di
convincere Carbone, Icardi
e Binello i tre che sono ancora in stand-bay a prolungare il contratto. A disposizione di Amarotti resteranno i “senatori” Baldi e
Bobbio poi i vari Montobbio,
Manno, Escobar, Ognjanovic, Marafioti, Farris oltre ai
giovani della juniores Mario
Merlo e Paroldo. Trattative
sono “aperte” per portare in
maglia bianca un centrocampista di talento che potrebbe essere l’esperto Visca, classe ’69, che non
sarà riconfermato a Novi, e
Ritorna capitan Ricci.
Flavio Longo
meglio ancora il più giovane
Rubini che lascerà il Derthona solo in caso di ripescaggio dei leoncelli. Si va a caccia di una punta che completi l’organico e potrebbe
essere un giovane di estrazione ligure, classe ’85, mentre non è da escludere il ritorno di Matteo Guazzo che
il Chiari, società promossa
in interregionale, potrebbe
lasciare in prestito per un
anno alla società dalla quale lo ha acquistato al termine della passata stagione.
Nei prossimi giorni il d.s.
Franco Merlo stringerà i tempi per definire la rosa e, per
fine giugno, l’organico dei
bianchi per la prossima stagione agonistica sarà definito in tutti i ruoli.
Per ora, a disposizione di
Amarotti c’è questo organico.
Portieri: Farris, Tomasoni.
Difensori: Baldi, Bobbio,
Ognjanovic, Mario Merlo,
Longo.
Centrocampisti: Manno,
Montobbio, Escobar, Marafioti, Ricci.
Attaccanti: Chiarlone, Rubino, Paroldo.
Cassine
2
Molinese
1
San Giuliano Nuovo. Tre
squadre a pari punti con la
Cerretese che, per la classifica avulsa e differenza reti,
mette in fila il Cassine e la
Fortitudo Occimiano. Un Cassine che comunque salirà di
categoria grazie ai sei punti
conquistati in questo girone,
che collocano i grigioblù tra le
migliori cinque seconde negli
otto raggruppamenti piemontesi dei play off di terza categoria.
I grigioblù hanno ampiamente meritato la vittoria, ma
gli ultimi minuti della sfida con
i tortonesi della Molinese sono stati di una intensità
straordinaria. Val la pena di
partire da quell’ultimo minuto,
il quarto di recupero dopo i
canonici “90” durante i quali si
erano già visti tre gol e due
espulsioni, Galletti per la Molinese e Merlo per il Cassine:
contrasto tra Bistolfi e Sozzè
fuori area, ma il giovane tortonese, figlio d’arte, cade oltre
la linea bianca e per l’arbitro è
calcio di rigore. Inutili le proteste cassinesi, a Cariati il
compito di andare sul dischetto; palla bassa che Bettinelli
devia e poi ribatte in angolo.
Sul calcio d’angolo il cuoio si
stampa sulla traversa e ricade
Calcio 2ª categoria
Il futuro gialloblù
nelle mani dei giovani
Acqui Terme. La Sorgente
ha chiuso una stagione che
ha avuto tre facce: triste all’inizio quando la squadra stentava a carburare alle prese
con tante assenze, poi esaltante quando Enrico Tanganelli ha potuto lavorare sul
gruppo al completo tanto che
i sorgentini hanno per lungo
tempo assaporato il primato
in classifica alla pari del Predosa, che poi vincerà il campionato, e della favorita Calamandranese di patron Mogliotti che finirà seconda. Dopo che Tanganelli ha lasciato
il gruppo per impegni di lavoro, il calo con la squadra che
ha perso progressivamente
terreno, ha dovuto confrontarsi con assenze per infortuni
che hanno tenuto ai box giocatori del calibro di Alberto
Zunino, Riky Bruno, Facelli ed
Oliva. Nei play off si è aggiunta una buona dose di sfortuna
quando, nel primo match, il
dominio dei gialloblù sul campo di Calamandrana è stato
cancellato dalla vittoria dei
Patron Silvano Oliva.
Ferrando, gioiellino gialloblù.
padroni di casa capaci di andare in gol con un solo tiro in
porta.
“Amarezza - sottolinea patron Oliva - solo amarezza
per come sono andate le cose nel finale, ma anche la
grande soddisfazione d’aver
lanciato in prima squadra giocatori molto giovani che possono fare strada in categorie
superiori”. Di nomi Oliva pre-
ferisce non farne - “Tutti hanno fatto la loro parte e credo
che con questi giovani la nostra squadra abbia il futuro
assicurato”.
Alcuni però sono nel mirino
di squadre di categoria superiore. Danilo Ferrando, classe
’84, titolare inamovibile della
prima squadra è uno dei pezzi pregiati del mercato. Difensore ester no, fisicamente
molto forte, solido e veloce.
Sulle sue tracce il Canelli, il
Libarna l’Acquanera, il Sale
Piovera. “Un ragazzo serio,
che ha già maturato una
grande esperienza al di fuori
dei campionati giovanili - sottolinea Silvano Oliva - e credo
che per lui, ma anche per altri
giovani che hanno fatto parte
della rosa della prima squadra, ci siano buone possibilità
di salire di categoria”.
Sul futuro patron Oliva non
ha dubbi: “Ho visto come si
sono comportati i ragazzi più
giovani e credo che saranno
proprio loro il futuro della prima squadra. tanti giovani ed
un bravo allenatore, magari
proprio Allievi, nel futuro gialloblù”.
11º trofeo “Diego Bigatti”
Tornei di calcio giovanile a 6-7-8 giocatori a Monastero Bormida, dal 12 al 24 luglio. Categorie: Giovanissimi ’89-’90 a 6
giocatori; Esordienti ’91-’92 a 7; Pulcini ’93-’94-’95 a 7; Piccoli
Amici ’96-’97 a 8.
Per informazioni rivolgersi presso: Acqui u.s., via Trieste Acqui T.; Bolla Enzo 328 8048555; Dotta Roberto 338 9182828;
Foco Gianfranco 338 4379957.
Torneo di calcio a 5 e 7 giocatori
Terzo. Si svolgeranno presso i campi sportivi comunali di
Terzo il torneo di calcio a 5 e 7 giocatori in contemporanea con
il 2º trofeo “Comune di Terzo”.
Quota di iscrizione 50 euro; cauzione 50 euro; quota gara
serale 20 euro.
Termine delle iscrizioni 28 giugno; inizio torneo 5 luglio. Le
iscrizioni si ricevono presso il complesso polisportivo di Terzo.
Bettinelli ha parato un rigore a tempo scaduto.
a pochi centimetri dalla linea
di porta dove si accende una
mischia colossale che viene
interrotta dal triplice fischio finale.
Prima del rigore la partita
era vissuta sugli episodi ed
era il Cassine a doversi rammaricare per non aver sigillato il match ben oltre il solo gol
di scarto. Alla mezz’ora i blu
molinesi erano in dieci per l’espulsione di Galletti, per doppia ammonizione, ed un minuto dopo in vantaggio con il
gol di Sozzè che, in contropiede, sorprendeva l’ingenua
difesa grigioblù.
Scianca optava per un Cassine a trazione anteriore ed il
pari arrivava al 44º con Petrera, subentrato a Paschetta,
che trovava il varco giusto per
superare Guzzo. Nella ripresa
era il Cassine a tenere in mano le redini del gioco contro
una Molinese che nulla aveva
da chiedere alla classifica essendo ancora a quota “zero”.
Soliti limiti in fase offensiva
con troppe occasioni sprecate
prima di arrivare, al 30º, all’eurogol di Castellan che dal
limite infilava l’incrocio dei pali
con una conclusione violenta
ed imparabile. Con Garavatti
in precarie condizioni fisiche
e costretto a lasciare il campo, il Cassine ha cercato di
complicarsi la vita prima con
l’espulsione di Merlo, che era
appena entrato in campo al
posto di Barbasso, e poi
retrocedendo troppo il raggio
d’azione. Parato il rigore con
Bettinelli, salvato dalla traversa, il Cassine ha finalmente potuto gioire.
In attesa dell’ufficializzazione del passaggio in seconda la conferma dovrebbe essere
arrivata in settimana - il presidente Maurizio Betto si divide
tra presente e futuro: “Questa
squadra e tutti coloro che
hanno lavorato attorno ad es-
sa meritano il mio ringraziamento. Ora aspettiamo la conferma ufficiale da parte del
comitato regionale e poi festeggiamo una promozione
che è arrivata sul campo, non
a tavolino e questo è per tutti
noi motivo d’orgoglio” - poi il
pensiero è rivolto al domani “Il
Cassine non deve accontentarsi di fare festa per
essere riuscito a salire in seconda categoria. Questo è un
paese che ha una lunga tradizione alle spalle, ha un seguito di tifosi che in pochi possono vantare e quindi credo che
ci siano tutti i presupposti per
continuare a crescere. Il mio
obiettivo - prosegue il presidente grigioblù - se sarò ancora alla guida della società è
quello di costruire con l’aiuto
di tutte le forze imprenditoriali
della città una squadra in grado di ottenere gli stessi risultati del passato. Una squadra
da primi posti, che almeno
lotti per vincere il campionato
e puntare alla prima categoria”.
Venerdì sera grande cena
per tutto il Cassine, dalle giovanili alla prima squadra e poi
si penderà al futuro. “Con i sei
punti dovremmo essere promossi, però aspettiamo il comunicato - sottolinea il d.t. Laguzzi - Nei prossimi giorni si
deciderà sul futuro del Cassine e credo che, da parte di
tutti, ci sia la voglia di continuare a fare bene”.
Formazione e pagelle
Cassine: Bettinelli 8; Paschetta s.v. (dal 18º Petrera
6.5), Pansecchi 6.5; Garavatti
6 (dal 75º Barotta s.v.), Mariscotti 6.5, Rapetti 6 (dal 30º
Barbasso 6, dall’80º Merlo
s.v.); Bistolfi 6.5, Marenco 7,
Ponti 6.5 (dall’85º Margiotta
s.v.), Castellan 7, Boccarelli
6.5. Allenatore: Alessandro
Scianca.
w.g.
Rally “Tra Langa e Monferrato”
Moasca. “Tour tra Langa e Monferrato”, atto secondo: le carte sono pronte nelle sedi della Pro Loco di Moasca per essere
presentate al mondo sportivo automobilistico.
Domenica 11 luglio si disputerà infatti la 2ª edizione di una
manifestazione che al suo esordio lo scorso anno è piaciuta
molto e quest’anno sarà migliore grazie alla voglia di crescere
di questo comitato organizzatore.
Tra le novità di questa edizione la possibilità di una più ampia partecipazione di vetture essendo costituite tre categorie
differenti: Regolarità Turistica Autostoriche per vetture fino al
1982, Regolarità Turistica Auto moderne per vetture oltre il
1982 e Regolarità Classica Autostoriche per vetture fino al
1982 dotate di regolare fiche sportiva.
Programma
Iscrizioni apertura 1º giugno, chiusura 5 luglio ore 24. Distribuzione Road Book 10 luglio (previa prenotazione telefonica).
11 luglio dalle 7 alle 9. Verifiche ante gara località: Cantina Sociale Barbera 6 Castelli Castelnuovo Calcea, 11 luglio dalle 7
alle 9. Briefing con Direttore Gara località: Cantina Sociale Barbera 6 Castelli Castelnuovo Calcea, 11 luglio ore 9.30. Parco
partenza località: Cantina Sociale Barbera 6 Castelli Castelnuovo Calcea; ingresso: 11 luglio ore 9.45. Partenza località:
Moasca piazza Castello; prima vettura, 11 luglio ore 10.01. Arrivo Moasca piazza Castello prima vettura: ore 14.36. Premiazione ore 19. Informazioni presso: info@comune.moasca.at.it.
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L’ANCORA
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SPORT
Giovanile Acqui
Esordienti 91.
Giovanile La Sorgente
Ginnastica artistica
Nemmeno la pioggia
ferma l’Artistica 2000
Pulcini 93, primi classificati al torneo di Asti.
ALLIEVI provinciali
Eliminazione nel girone di
qualificazione per gli Allievi
dal 7º trofeo “Aldo e Renzo
Coda” organizzato dal G.S.
Lobbi dopo il pareggio per
3-3 contro l’Europa Alessandria e la sconfitta per 41 contro il PGS Masio Don
Bosco.
ESORDIENTI ’91
Terzo posto conclusivo per
i bianchi di mister Alessandro Alberti (che ha sostituito egregiamente per l’occasione Strato Landolfi) nel 2º
trofeo “Friendship Cup” organizzato dal S.C. Cristo
Alessandria. Questi i risultati dello scorso week end: Acqui-Aquanera 2-0; AcquiDehon 3-0; Fulvius Samp Valenza-Acqui 2-1; ArenzanoAcqui 2-0.
ESORDIENTI ’92
Quarto posto conclusivo
per gli Esordienti ’92 di mister Valerio Cirelli nel 18º
Memorial Corso organizzato
dal PGS MasioDon Bosco
che si è svolto lo scorso
week-end ad Alessandria.
Questi i risultati: Vallecampo-Acqui 1-1 (6-5 d.c.r.); Acqui-Don Bosco Asti 1-0; Acqui-Piemonte Sport 3-0; Acqui-Marassi Quezzi 3-0.
PULCINI ’93
Buon comportamento dei
Pulcini ’93 di mister Davide
Mirabelli nell’8º Trofeo “Città
di Vado” che, organizzato dal
Vado F.C., si è disputato nel-
lo scorso week-end. Quarto
posto conclusivo con questi
risultati: Acqui-Loanesi 1-1;
Acqui-Mortara 3-2; CarcareAcqui 3-1; Acqui-Loanesi 10; Vado-Acqui 1-0.
PULCINI ’94
22º posto conclusivo nel
14º Torneo “Città di Cairo
Montenotte” per i Pulcini ’94
guidati da Fabio Mulas, Valerio Cirelli e Gianluca Rapetti. Nello scorso week-end
ecco i risultati: Borghetto-Acqui 6-0; Valleimpero-Acqui 40; Cisano sul Neva-Acqui 30; Voltrese-Acqui 2-0; AcquiVoltrese 1-1 (5-4 d.c.r.).
PULCINI ’95
Ultima fatica stagionale anche per i Pulcini ’95 di Paolo Robotti che si sono classificati al quinto posto nell’8º
Trofeo Città di Vado Ligure
che si è disputato sabato e
domenica scorsi.
Questi i risultati: Acqui-Cisano 2000 2-2 (5-2 d.c.r.);
Vado-Acqui 3-0; Quiliano-Acqui 3-2; Acqui-Pontelungo 30.
Prossimi incontri
Esordienti ’91: sabato 19
giugno: 18º Memorial Corso
- PGS MasioDon Bosco; Acqui, Casale, Mor tara (ad
Alessandria, ore 16). Domenica 20 giugno: 18º Memorial
Corso - PGS MasioDon Bosco; finale 4º-5º-6º posto (ad
Alessandria, ore 15); finale
1º-2º-3º posto (ad Alessandria, ore 16).
Golf
La coppa “del presidente”
al bravo Renato Rocchi
Acqui Terme. Dopo il 5º
trofeo “Casa d’Oro” l’attività
agonistica al “Le Colline” è
proseguita con la prestigiosa
coppa “del Presidente” - 18
buche Stableford - giunta alla seconda edizione. Nonostante le condizioni climatiche non fossero quelle ideali, ai nastri di partenza di
questa prova valida per lo
“Score d’Oro 2004”, si sono
allineati tutti i golfisti del circolo acquese. Anche il presidente Lorenzo Zaccone ha
preso parte alla competizione cercando di bissare il
buon risultato della passata
stagione, senza però riuscire
nell’impresa. Subito tagliato
fuori dalla lotta per i primi
posti, Zaccone ha limitato i
danni rifugiandosi in un “non sto attraversando un
buon momento di forma”. Chi
è invece in splendida forma
è Renato Rocchi che ha vinto con 39 punti seguito dalla bravissima Maria Grazia
Fumi, 37 punti, e Franco Parodi, 36.
Al femminile la seconda
categoria con Anna Sidoti sul
gradino più alto del podio,
40 i punti realizzati, seguita
da Stefano Pesce a pari
punteggio, ma conquistato
nelle ultime nove buche, e
da Domenici De Soye. Marco Jimmy Luison si è ripreso il primato nel “lordo” dopo aver lasciato un turno di
gloria agli avversari. Nella
categoria “lady”, Maria Rosa Alfieri ha conquistato il
suo primo successo, imitata
dal marito Michele Matani
che non ha voluto essere da
meno e ha fatto il vuoto tra
i “senior”;
Domenica 20 giugno la prima coppa “Toro Assicurazioni” organizzata dall’agenzia acquese del gruppo assicurativo e valida come
quarta prova del campionato
sociale.
“Coppa del Presidente” Score d’Oro 2004
1ª categoria: Renato Rocchi p.ti 39; Maria Grazia Fumi 37; Franco Parodi 36.
2ª categoria: Anna Sidoti
p.ti 40; Stefano Pesce 40;
Domenico De Soye 37. Lordo: Marco Jimmy Luison;
Lady: Maria Rosa Alfieri p.ti
28; Senior: Michele Matani
p.ti 34.
w.g.
La formazione dei pulcini 94.
PULCINI ’93
“14º Torneo Emilio Pozzo”
Asti - A11 Giocatori
Non poteva finire meglio la
stagione 2003-2004 per i “93”
di Gianluca Oliva che sono
andati a scrivere il loro nome
nell’albo d’oro del “14º torneo
Emilio Pozzo” organizzato dal
S.Domenico Savio di Asti. Le
qualificazioni di venerdì 11
giugno vedono La Sorgente
vincere 5 a 0 la Santostefanese con reti di Gotta 2, Gatto 2,
Barbasso, e 4 a 0 contro la
Virtus Canelli con reti di Gatto
2 e Barbasso 2.
Nelle semifinali, di domenica 13, La Sorgente batte il
Trofarello di Torino per 3 a 0
con reti di Ciarmoli-BarbassoNanfara aggiudicandosi così
la finale contro i padroni di casa del S.Domenico detentori
del titolo da tre anni. Il gioco
dei sorgentini è prevalso grazie alle reti di Gotta (2) e Nanfara.
Si arriva così alla premiazione e oltre al bellissimo trofeo per la società, sono stati
premiati: Gallo miglior portiere
e Gatto capocannoniere più
giovane a pari merito con
Gotta e Barbasso.
Convocati: Gallo, Moretti,
Ghio, Orecchia, Parodi, Gallizzi, Gamalero, Barbasso, Fittabile, Gotta, Nanfara, Ciarmoli, De Luigi, Rapetti, Gatto.
PULCINI ’94
Torneo “Champions League” 2004
Domenica 13 maggio si è
svolto sui campi di via Po la
2ª edizione “Champions League” 2004 torneo organizzato
dal Multedo Calcio per la leva
’94 a 11 giocatori. Quattro le
squadre partecipanti tra cui il
Genoa C.F.C., La Sorgente,
Multedo, Bolzanetese.
Nella qualificazione del
mattino si sono incontrate La
Sorgente (prima esperienza
sul campo con 11 giocatori)
contro il Multedo vinto da
quest’ultimo per 4 a 3 in una
bella gara dove i sorgentini
hanno messo in mostra alcune individualità giocando un
buon calcio, andando a segno
con Caselli, Astengo e Reggio.
E sbagliando un calcio di rigore. Nel pomeriggio contro la
Bolzanetese i piccoli gialloblu
non sono riusciti a realizzare
in rete le numerose occasioni
piazzandosi così al 4º posto;
3º Bolzanetese, 2º Multedo,
1º Genova.
Convocati: Consonni, Gaglione, Caselli, Fiore, Astengo, Laborai, Gallareto, Rinaldi, Comucci, Reggio, Marenco, Ghiazza, Masini, Paruccini, Rapetti.
“FESTA DI FINE ANNO
CALCISTICO”
Domenica 20 giugno dalle
ore 18,30 si svolgerà presso
l’impianto sportivo de La Sorgente l’ormai tradizionale festa di fine anno calcistico. Sono invitati a partecipare tutti i
giocatori iscritti con genitori,
nonni, e simpatizzanti de La
Sorgente. Potranno gustare le
prelibatezze preparate dalle
mamme sorgentine e si assisterà alla “partitissima” tra allenatori, dirigenti e papà dei
giocatori.
Acqui Terme. Dopo i successi agonistici dell’anno
spor tivo 2003-2004 or mai
giunto al termine, la serata
del saggio, tanto attesa da
tutte le allieve della società
acquese, è arrivata venerdì
11 giugno; purtroppo è stata
accompagnata da un for te
temporale che ha movimentato gli ultimi preparativi. Infatti,
un’ora prima circa dell’inizio
previsto, le ginnaste sono state costrette a sospendere il
loro riscaldamento e ripararsi
dalla pioggia.
Nonostante questo lo
spettacolo si è comunque
svolto seppur sul bagnato.
“Ho riscontrato una grande
professionalità e serietà in tutte le mie allieve ed allievi commenta Raffaella Di Marco
- Hanno eseguito tutti gli esercizi in modo impeccabile,
nonostante fosse tutto bagnato e la moquette anche scivolosa! So che hanno affrontato
tutto questo anche per me e
se già lo ero, oggi sono ancora più orgogliosa di loro e felice…”. Purtroppo le sfilate previste dagli sponsor Togo, XStore e Immagine Équipe sono saltate, ma Stefano e Loredana, Tony e Nella ed Enri-
co con le sue ragazze sono
saliti sul palco con le “loro”
ginnaste.
Lo spettacolo era firmato
“anni 60” con tanto di “Signorina buonasera”, la bravissima Laura che ha presentato varie sigle di varietà, telefilm e cartoni animati con costumi e coreografie davvero
speciali.
“Un’altra grande forza sono
stati i genitori che hanno aiutato lo staff a sistemare tutto
al meglio per poi godersi i
sorrisi delle bimbe nelle loro
esibizioni” - conclude Raffaella.
L’Artistica 2000 ringrazia la
dott.ssa Cimmino per la sua
disponibilità, il sig. Armando
Ivaldi dell’Ufficio Tecnico e
chiunque abbia contribuito alla riuscita della serata un po’
sfortunata!
Ora la società acquese di
ginnastica sarà presente venerdì 18 giugno in piazza Bollente all’inaugurazione del torneo internazionale “Summer
Volley”, mentre Chiara Ferrari
ed Ilaria Scovazzi si preparano alla volta di Fiuggi per i
nazionali de “Mare di Ginnastica”, ultima fatica agonistica
dell’anno.
Al termine dei corsi
Tempo di esami
per i sub acquesi
“Summer Volley” da record
Acqui Terme. Da venerdì 18 a domenica 20 giugno si svolgerà il “Summer Volley”, la manifestazione internazionale organizzata dal G.S. Acqui volley, che vedrà impegnate ben 72 formazioni giovanili suddivise nelle categorie under 15, 17 e 19
femminile e under 18 maschile.
Quattro le palestre contemporaneamente impegnate e cioè
palazzetto e tensostruttura del Mombarone, Battisti e Barletti, più di 1000 atleti ed altrettanti fra tecnici ed accompagnatori che per tre giorni occuperanno gli alberghi di Acqui e
dintorni.
Venerdì 18 sera alle 21 si svolgerà la Opening Ceremony alla presenza delle maggiori autorità di Acqui; sarà una grande
festa che si svolgerà sulla piazza della Bollente, saranno presentate tutte le squadre, vi saranno anche intermezzi di danza
e particolarmente emozionante sarà il momento degli inni nazionali suonati dal Corpo Bandistico Acquese.
Massiccio sarà anche l’intervento degli arbitri federali provinciali che, come nelle occasioni precedenti, saranno a disposizione per dirigere le centinaia di incontri.
Acqui Terme. Sono terminati i corsi alle Free Immersion Diving Club di Acqui Terme, società sportiva che raggruppa buona parte degli appassionati di subacquea di
Acqui Terme e dintorni, che
sotto la guida dell’inossidabile
istruttore Dino Bovone organizza ogni week end escursioni sub nella nostra riviera
ligure e non solo.
Dopo la preparazione invernale, con i corsi teorici tenuti
presso la sede sita in piazza
San Guido al n. 30 e le lezioni
di ambientamento in acquaeffettuata nella piscina di
Mombarone, finalmente si è
potuto procedere alle varie
immersioni in mare, che si sono concluse, sabato 5 e domenica 6 giugno con gli esami finali previsti per il conseguimento del brevetto internazionale P.A.D.I. di 1º Grado;
esami che hanno registrato il
pieno successo di tutti gli allievi - a riprova dell’impegno
profuso e della serietà dimostrata da parte degli allievi e
degli istruttori.
Si segnala infine il rilascio
di n. 2 Brevetti a livello Dive
Master (Guida) signori: Canocchia G. e Forchignone L.
Nella foto un gruppo di allievi a Bergeggi (SV).
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SPORT
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Tennis Mombarone
Podismo
G.S. Sporting Volley
Contro il Fioccardo
scontro per il primato
Il trofeo S. Giovanni
in palio a Bistagno
Massimo Lotta alla guida
del Valnegri Valbormida
Simone Ivaldi e Martina Biollo.
Acqui Terme. Domenica
13 giugno si è giocata a
Mombarone la partita decisiva per il passaggio alla fase
ad eliminazione diretta per
l’accesso alla serie D1. Con
un turno di anticipo la squadra termale, dopo aver vinto
quattro partite consecutive, si
trova al primo posto nel girone ed affronta domenica 20
giugno la for mazione del
Fioccardo di Torino, per determinare il primo posto. Come
sempre è accaduto finora, dopo i quattro singolari, la formazione termale si era già
aggiudicata l’incontro. Infatti
Daniele Bianchi, Andrea Giudice, Angelo Priarone e Marco Bruzzone, vincendo i rispettivi singolari, hanno sempre reso i doppi ininfluenti ai
fini della vittoria finale.
Per quanto riguarda la serie
D3, la formazione composta
da Krstov Goce, leader della
squadra, Claudio Gallinotti,
Mauro Barberis e Wojtech
Kiernikiewicz, si qualifica anch’essa alla fase successiva,
battendo per 3 a 1 la formazione dell’Ilva di Novi.
Sempre nella serie D3, la
seconda squadra formata da
Fabrizio Boccaccio, Marco
Ferraris e Tommaso Perelli
non è riuscita a qualificarsi.
Eccezionali sono stati i
risultati nella Coppa Italia per
gli under 12, 14 e 16. Gli under 12 Simone Ivaldi e Simone Cavanna si qualificano alla
fase nazionale che riprenderà
a settembre. Ottime le prestazioni dei due giovanissimi che
hanno dimostrato di essere
molto affiatati in doppio. Nell’under 14 maschile, Tommaso Perelli, Enrico Garbarino e
Federico Bertonasco, dopo
partite di ottimo livello, si dovevano arrendere alla forte
squadra del Dronero. Infine,
nell’under 16 maschile, competizione di alto livello tecnico, Marco Bruzzone e Davide
Cavanna hanno regalato
grandi soddisfazioni. Raggiunta la Final Four regionale, opposti allo squadrone del Vittoria Cambiano, formato da un
3.4 e un 4.2, si ritrovavano 1
pari dopo i due singolari. Nel
doppio decisivo, la poca lucidità dei due giocatori termali
non permetteva loro di entrare in partita, uscendo sconfitti
dal match per 6/3 6/2.
Intensa anche l’attività
individuale sia degli under, sia
degli agonisti. Nell’under 10
maschile, ottimi i miglioramenti di Nicolò Giacobbe,
Giacomo e Tommaso Rapetti.
Nell’under 10 femminile ottime prove per Martina Biollo,
Carola Caligaris, Martina Zunino e Alessia Ivaldi. Nel corso degli ultimi tornei disputati
ricordiamo le semifinali di Carola e Martina Zunino a San
Salvatore, la semifinale di
Alessia al D.L.F. di Alessandria, la finale a Vho e la vittoria del torneo del D.L.F. ad
Alessandria per Martina Biollo, quasi pronta per il salto di
categoria.
Negli under 12 maschili diventa protagonista della stagione in corso Simone Ivaldi,
che si aggiudica i tornei di
Tortona, Arquata e Canottieri
Tanaro ad Alessandria. In
questi mesi dovrà salire di categoria e vedersela con gli
under 14.
Nell’under 14 maschile ottimi risultati per Tommaso Perelli, autore di incontri combattuti e avvincenti quali la
semifinale alla Canottieri Tanaro di Alessandria, la semifinale ad Arquata e la finale al
D.L.F. alessandrino. Ottime le
prove anche di Federico Bertonasco, finalista alla Canottieri ed Enrico Garbarino, che
ha raggiunto i quarti di finale
ad Arquata e al D.L.F.
Nelle categorie superiori
Marco Bruzzone raggiungeva
un’ottima semifinale al torneo
di 4ª categoria alla Canottieri
Tanaro: nonostante fosse tra i
più giovani iscritti otteneva il
terzo posto finale, davanti ad
Andrea Giudice e Angelo Priarone. Ottimo torneo anche per
Krstov Goce, che si confermava a Novi raggiungendo
la finale e ad Arquata dove si
doveva arrendere in semifinale.
Proprio ad Arquata, il Mombarone ha piazzato tre giocatori su quattro in semifinale,
ma purtroppo nessuno è riuscito a fermare il fortissimo
Cimini. Ci provava nei quarti
Marco Bruzzone perdendo
dopo una par tita molto
combattuta per 6/4 7/6, tentava Andrea Giudice in semifinale, ma senza riuscire nell’impresa. Infine, Angelo Priarone, arrivato in finale ormai
con poche energie, non riusciva mai a mettere in difficoltà l’avversario che si aggiudicava così il torneo.
Dal 26 giugno al 4 luglio,
confermata la partecipazione
del Mombarone Tennis ai
Campionati Italiani di Tonezza.
Bistagno. Riprendono le gare a calendario del “Trofeo Podistico Comunità Montana Alta
Valle Orba, Erro e Bormida di
Spigno”. Prossimo appuntamento, il primo dell’estate, sarà
per giovedì 24 giugno a Bistagno, paese che recentemente è
entrato a far parte dell’Ente
montano presieduto da Gian
Piero Nani. La gara, denominata
“Trofeo San Giovanni”, è organizzata dal Comune e dalla
S.O.M.S. di Bistagno, e costituisce il quarto evento dopo le
precedenti prove di Ponti, Montechiaro d’Acqui e Denice, e si
tiene in occasione dei festeggiamenti di San Giovanni Battista. Piero Bistolfi, assiduo podista, è stato il maggior propugnatore della manifestazione
che vedrà il raduno dei partecipanti inizialmente preso le scuole di via 8 Marzo, per poi spostarsi in via IV Novembre presso l’area antistante la chiesa di
San Giovanni. Nell’ambito di
questa iniziativa podistica ci sarà
spazio anche per i bambini, che
si cimenteranno su un mini tracciato nel centro del paese. La
partenza per gli adulti verrà data alle ore 21, in fondo a via IV
Novembre, quasi a ridosso della strada che porta a Monastero Bormida, per poi proseguire
verso la stazione FF.SS.; da lì
nuovo rientro verso il centro del
paese, quindi passaggio davanti
alle scuole e prosieguo con direzione campi sportivi e cimitero. Poi svolta a destra, dove si
costeggerà la ferrovia prima di
immettersi nel primo tratto sterrato della lunghezza di mt. 350
Vincenzo Pensa leader del
trofeo della Comunità Montana.
che terminerà alla Cascina Ivaldi. Proseguendo si arriverà nei
pressi del cimitero, dove svoltando a destra, dopo pochi metri inizierà il secondo tratto di
sterrato, posto in leggera ascesa e lungo poco più di 600 metri. A quel punto sarà discesa,
prima di arrivare al traguardo
situato proprio davanti alla chiesa di San Giovanni. Sei chilometri in tutto, con un dislivello
complessivo di un centinaio di
metri: dunque una gara per tutti! Si riapriranno così i giochi
per le classifiche, sia assoluta
che riservata agli acquesi, ma
soprattutto si tornerà a correre
sulle strade della Comunità
Montana, facendone così conoscere meglio il territorio.
w.g.
Pedale Acquese
Acqui Terme. I Giovanissimi
del Pedale Acquese, domenica 13 giugno erano impegnati
nella seconda prova del T.P.P. di
Gimkana.
La gara si sarebbe dovuta
svolgere a Rivalta Torinese, ma
ancora prima di partire un violento acquazzone ha disturbato
la manifestazione che poi a causa del protrarsi della pioggia è
stata definitivamente rinviata al
26 giugno previa approvazione
della Commissione Tecnica.
Gli Esordienti, diretti dal d.s.
Roberto Oliveri hanno gareggiato in Lombardia a Portalbera (PV). Erano presenti: Monforte, Masi, Landolina, Nappini,
Viazzi, Mura. La corsa, tutta pianeggiante, non ha dato risultati
apprezzabili, Monforte è giunto
12º, Viazzi 20º e Masi 27º gli altri staccati. Questi ragazzi non
riescono ad interpretare la gara, nonostante che il loro d.s. si
prodighi in consigli e tattiche.
Loro niente, subiscono la corsa
Massimo Lotta
e Under 15. Nelle file del Valnegri Valbormida svolgerà il
ruolo di direttore tecnico del
settore giovanile affiancando e sovrintendendo il lavoro dei tecnici attuali che ricordiamo hanno ottenuto a
livello di minivolley e superminivolley, risultati di eccellenza.
L’obiettivo è creare un
team di tecnici validi ed
esperti in grado di assicurare continuità al movimento
pallavolistico acquese, è un
progetto ambizioso ma che
può dare lustro alla città ed
in cui la dirigenza ma primo
fra tutti il presidente Valnegri
crede ciecamente. Nulla trapela per quanto riguarda il
parco giocatrici che pur basandosi sulla intelaiatura della scorsa stagione subirà alcuni mutamenti ma è ancora presto per scoprire le proprie carte. Nel frattempo la
società chiude ufficialmente
la stagione con la cena sociale di domenica 27 giugno
ad Ovrano un anno che pur
fra non poche difficoltà ha
visto la società acquese confermarsi al vertice della pallavolo provinciale e regionale ed impegnarsi per un futuro ancor più roseo.
Acqui Basket
Bandiera bianca
solo nel finale
Mauro Landolina
rimanendo passivi anche quando si susseguono fughe anche
di singoli corridori non cessano
mai di essere protagonisti. Un
vero peccato perché le potenzialità ci sarebbero.
Boxe: a Sanremo bene i pugili acquesi
Sanremo. Sempre più convincente il giovane Jovani Jeton, pugile dell’accademia pugilistica “Giuseppe Balza” che combatte con i colori della Camparo Boxe. A Sanremo, in occasione della sfida tra le rappresentative di Liguria e Piemonte, costretto a boxare per la prima
volta sulla distanza delle quattro riprese da
due minuti cadauna, e contro l’idolo locale Costantino, il giovane pugile di Franco Musso si è
tolto dall’imbarazzo disputando un match
straordinario per continuità ed intensità e
costringendo al pari il rivale ben più esperto, e
già inserito nella categoria dei 2ª serie alla
quale il nostro potrà approdare solo tra un anno. “Ancora un risultato importante per Jeton sottolinea Franco Musso - che forse merita più
di quello che gli viene riconosciuto dagli arbitri.
A Sanremo ha affrontato il pupillo dei tifosi liguri ed il pareggio equivale ad una vittoria”.
Sempre a Sanremo Musso ha fatto esordire
Acqui Terme. Chiuso il
campionato, mentre atleti e
tecnici si godevano un meritato riposo, il presidente Valnegri con i più stretti collaboratori si è mosso alla ricerca di un nuovo allenatore.
Pressanti impegni di lavoro impedivano a Gollo, autore
di una stagione maiuscola
ed al quale la società rinnova i ringraziamenti non solo
per i risultati ottenuti ma per
aver saputo raccogliere una
eredita non facile ed aver
condotto la formazione lui affidata ad una tranquilla salvezza, di proseguire il gravoso impegno di allenatore
della serie C femminile. La
concorrenza – cinque formazioni della provincia in serie C il prossimo anno- richiedeva scelte sagge ed in
tempi brevi.
Il novero dei candidati si è
subito ridotto a due o tre nomi, ma sia il presidente sia
la dirigenza voleva avvalersi
di un allenatore a tempo pieno in grado di occuparsi sia
della formazione maggiore
come del settore giovanile.
Dopo una breve trattativa è
arrivato il nome in cima alla
lista delle preferenze societarie: Massimo Lotta da Alessandria, allenatore giovane
ma già da qualche anno sulla cresta dell’onda che ha
saputo cogliere i migliori risultati nell’ultimo biennio nel
Pgs Vela di Alessandria pilotando la formazione mandrogna a due quar ti posti
consecutivi l’ultimo ad un
passo dai play-off promozione.
Giunto ad Alessandria dopo aver guidato Novi sempre in serie C e Valenza, il
nuovo tecnico acquese ha
svolto attività parallela nei
ranghi federali dove attualmente occupa il posto di selezionatore delle formazioni
giovanili femminili Under 13
un altro giovanissimo atleta targato “Camparo
Boxe”, il quindicenne Stefano Barbero, peso
welter, che è stato superato ai punti dal pari
peso ligure d’origine marocchina Josefh
Kerher, al termine di tre eccellenti riprese. Altra soddisfazione per Musso che gongola in
attesa che sia definita la squadra piemontese
che, ad Acqui, affronterà la Toscana, o forse
ancora la Liguria, nel 2º trofeo “Rocky Marciano” in programma nel mese di luglio o agosto.
La società spera di organizzare la manifestazione al teatro Verdi, dove lo scorso anno almeno trecento tifosi seguirono la sfida tra Piemonte e Marche, cercando di andare incontro
alle esigenze dei residenti e limitando i rumori
che può procurare una manifestazione sportiva. In tal senso è già stata inviata una missiva all’assessorato allo sport che potrebbe concedere il permesso.
w.g.
Acqui Terme. Si sapeva
che lo spareggio per il salto
di categoria sarebbe stato
molto difficile, perché all’Acqui Basket era toccata in sorte la squadra più forte dell’intero lotto delle partecipanti. Tale consistenza tecnica, che si evinceva dalla
serie di risultati ottenuti dal
Borgo Ticino, è stata confermata dal campo.
La partita è stata molto vibrante, affrontata da due
squadre che hanno messo
in atto tutte le loro risorse
per superarsi. Entrambe le
formazioni hanno dimostrato molto carattere e determinazione in difesa.
L’Acqui non ha saputo adeguarsi all’arbitraggio un po’
diverso dal solito ed ha finito col perdere il controllo
mentale del gioco, facendo
alcuni falli inutili.
Gradatamente i ter mali
hanno visto sfuggire il risultato, ma solo nel finale
hanno alzato bandiera bianca.
I ragazzi del coach Bertero avrebbero ancora potuto
acciuffare il risultato, ma si
sarebbe dovuto compattare
il gioco di squadra, invece di
cercare la soluzione individuale.
Bisogna comunque riconoscere la forza del Borgo Ticino, in particolare di alcuni
elementi, micidiali nel tiro da
tre e nei tiri liberi.
Nonostante questa delusione è doveroso fare i complimenti a tutti i ragazzi per
l’ottimo campionato disputato e per aver ceduto solo sul
filo di lana ad una compagine un po’ più forte.
A tutti l’augurio di buona
estate e l’arrivederci alla
prossima stagione.
Borgo Ticino - Acqui Basket: 86-74 (17-14, 39-30,
56-52).
Tabellino Esatron BorgoTicino: Ferrario 3, Pastore 1, Sonzini 8, Guerini 2,
Rapetti 3, Murazzi 5, Bruno
32, Peraboni 4, Tirelli 5, Erbetta 21. (Green, Basile, Antonioli, Nericcio). Allenatore:
Carpanini, assistente Cardani.
Tabellino Acqui Terme:
Coppola 4, Dealessandri 13,
Barisone 11, Pronzati 4,
Spotti 23, Costa, Accusani
2, Tartaglia A. 2, Tartaglia C.
15. Allenatore: Bertero, assistente Izzo.
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SPORT
Pallapugno serie A
Con Corino e Bellanti 1º
campionato avvincente
Il G.S. San Leonardo, che gioca nel nuovissimo impianto realizzato in località Piani, in un’area immersa nel verde dell’entroterra imperiese, è sicuramente il quartetto rivelazione
di questa prima fase del campionato di serie A.
Stesso battitore della passata stagione, il ventitreenne Alessandro Trincheri; un “centrale”,
Giorgio Vacchetto, che in molti
consideravano sul viale del tramonto; un terzino come Massone che a Pieve di Teco faceva parecchia panchina, ma risultati completamente diversi
anche se parecchio altalenanti.
Sette punti in classifica, a pari
merito con il Ricca e la Monticellese, a tre sole lunghezze
dalla coppia di testa formata
dalla Santostefanese, già battuta al “Città d’Imperia”, e dall’Albese. Nella quarta giornata di
ritorno spicca proprio la vittoria
dei liguri sul campo della Pro
Paschese, ancor più del successo di Flavio Dotta sulla quadretta albese di Bellanti e della
Santostefanese sulla Monticellese di Sciorella.
Gli ultimi due turni di campionato, sparpagliati in notturne
durante l’intera settimana, hanno confermato la leadership di
Santo Stefano Belbo ed Alba
anche se quello di langaroli e
belbesi è un primato molto sofferto. La Santostefanese è stata sonoramente battuta (11 a
5) dal Ricca nel turno infrasettimanale, al termine di una
partita molto nervosa durante
la quale i biancoazzurri si sono
distinti più per le proteste nei
confronti dell’arbitro che per il
gioco. Molinari e Voglino hanno
disputato una buona partita e
non hanno faticato più tanto per
conquistare un punto più che
meritato. Tutto molto più facile,
per i belbesi, il cammino nell’ultimo match disputato domenica
sera all’Augusto Manzo.
Santostefanese
11
Monticellese
1
Santo Stefano Belbo. Erano
in tanti all’Augusto Manzo per il
big match della quarta di ritorno.
La concorrenza del calcio non
ha smosso quei tifosi che ad
una sfida importante, che lo
scorso anno li aveva emozionati con due semifinali molto incerte, chiedevano spettacolo e
bel gioco. Qualche timido tentativo di scommessa nel prepartita, qualche incertezza sui
giochi che Sciorella avrebbe potuto conquistare, pronostico comunque a favore del quartetto di
Roberto Corino che dei due battitori sembrava il più in forma
nonostante fosse reduce da una
sconfitta mentre Sciorella ne
veniva da una soffertissima vittoria su Danna.
Non c’è stata nemmeno l’illusione e la sfida tra biancoazzurri e monticellesi è in pratica
durata il tempo di notare le incertezze di Sciorella nel battere, l’impossibilità di andare al
“ricaccio” con l’abituale scioltezza, per sapere come sarebbe
andata a finire. Sciorella è rimasto in campo sino al 3 a 1 poi
Pallapugno serie B
La Pro Spigno domina
11 a 1 a Dogliani
Prima sconfitta per la Taggese del gioiellino Ivan Orizio,
superata con un netto 11 a 6
dalla Augusta Benese di Luca
Galliano che ritorna ai livelli
della passata stagione quando dominò il campionato cadetto.
Un torneo molto interessante con la coppia di testa,
Taggese e Canalese, inseguita ad una lunghezza dalla Pro
Spigno che dalla trasferta di
Dogliani torma con un punto
conquistato senza fatica.
Virtuslanghe 1
Pro Spigno 11
Dogliani. Senza il suo
battitore titolare Giordano, alle prese con un malanno
muscolare, il quartetto di Dogliani si è presentato in campo con Chiarla in battuta e
Foggini nell’inedito ruolo di
centrale. Troppo poco per tenere il passo dei gialloverdi di
Luca Dogliotti che stanno attraversando un buon momento ed essendo reduci da tre
successi consecutivi sono in
piena corsa per un primato
che non conterà nulla ai fini
dell’ingresso nei play off, ma
è pur sempre un gran bel biglietto da visita.
Al “comunale” di via Chabat, davanti pochi intimi, i
gialloverdi, scesi in campo
con Luca Dogliotti in battuta,
Calendario CAI
ESCURSIONISMO
Giugno: sabato 19 e
domenica 20, Elva - Monte
Pelvo - Lago delle Camoscere.
Il centrale Andrea Corino.
Andrea Corino da centrale,
Cerrato e De Cerchi sulla linea dei terzini, hanno risolto
la pratica in molto meno di
due ore e dopo l’iniziale 1 a 1,
hanno infilato dieci giochi
consecutivi. 11 a 1 il punteggio finale e Paolo De Cerchi
che sintetizza la gioia per il
successo in poche parole:
“Contro un quartetto privo del
suo battitore si sapeva come
sarebbe andata a finire. Mi
spiace per Giordano, mi auguro possa riprendere subito
a giocare, per noi è stato tutto
facile. Non sarà così nell’anticipo di giovedì sera Bene Vagienna, contro Galliano. Loro
sono in crescita, noi stiamo
attraversano un buon momento, sarà sicuramente una bella partita”.
Pro Spigno: Luca Dogliotti,
Andrea Corino, Cerrato e De
Cerchi.
w.g.
ha ceduto la battuta a Lanza, Rigo si è spostato nel ruolo di
centrale con Tamagno e Rolfo
sulla linea dei terzini. I biancogialloneri non hanno più messo
insieme un solo punto, pochi
“quindici” nei restanti giochi e
tutti a casa un’ora abbondante
prima che scoccasse la mezzanotte. In casa biancoazzurra
la soddisfazione per la vittoria è
mitigata dal mancato spettacolo
che ha penalizzato i tantissimi
tifosi che si sono presentati ai
botteghini dello sferisterio. Lo
sottolinea il presidente santostefanese Fabrizio Cocino: “Un
punto che ci conferma in testa
alla classifica, ma una partita
che non ha regalato emozioni al
nostro numeroso pubblico. Tanti tifosi hanno abbandonato lo
sferisterio delusi ed amareggiati
e questo contribuisce certo a
rilanciare il nostro sport”. Per la
cronaca la Santostefanese ha
schierato Roberto Corino, Busca, Nimot ed Alossa.
w.g.
Le classifiche della pallapugno
SERIE A
Terza giornata di ritorno:
San Leonardo (Trinchieri) Pro Pieve (Papone) 7 a 11;
Ricca (Molinari) - Santostefanese (Corino) 11 a 5; Monticellese (Sciorella) - Subalcuneo (Danna) 11 a 10; Ceva (Isoardi) - Imperiese (Dotta) 7 a 11; Albese (Bellanti)
- Pro Paschese (Bessone)
11 a 8.
Quarta giornata di ritorno: Pro Paschese (Bessone)
- San Leonardo (Trinchieri)
6 a 11; Imperiese (Dotta) Albese (Bellanti) 11 a 7; Subalcuneo (Danna) - Ceva
(Isoardi) 11 a 5; Santostefanese (Corino) - Monticellese
(Sciorella) 11 a 1; Pro Pieve
(Papone) - Ricca 6 a 11.
Ripetizione: la gara tra
Subalcuneo e San Leonardo
sarà rigiocata a Cuneo il 29
giugno con inizio alle ore 21.
Classifica: Santostefanese e Albese p.ti 10; Imperiese 9; Subalcuneo 8; Monticellese, San Leonardo e Ricca 7; Pro Paschese 3, Pro
Pieve 2; Ceva 1.
Prossimo turno - quinta
giornata: Si è giocata con
turno infrasettimanale.
Sesta giornata: sabato 19
Pallapugno serie C1
Bistagno e Bubbio
un derby storico
11
Bistagno
Bubbio
6
Bistagno. La scorsa settimana, nel recupero infrasettimanale, si è disputato il derby
tra Bistagno e Bubbio, le uniche due squadre imbattute
del campionato di serie C1. È
stata una sfida ideale per
condizioni ambientali, pubblico, emozioni e qualità di gioco. Hanno vinto i padroni di
casa in uno sferisterio gremito
da quasi quattrocento tifosi,
numeri che solo il calcio movimenta dalle nostre parti.
Un Bistagno concentratissimo si porta sul 3 a 0 sbagliando pochissimo e sfruttando a pieno tutte le incertezze degli ospiti. I biancoazzurri del Bubbio trovano però
il giusto profilo nei giochi successivi e tocca ai biancorossi
perdersi in troppe incertezze
tanto da consentire recupero
e sorpasso (3 a 4). Gli equilibri ritornano stabili nei giochi
successivi con il 4 a 4 che diventa pari (5 a 5) alla pausa.
Nella ripresa la SOMS Bi-
stagno parte con la stessa
determinazione con la quale
aveva iniziato il match e si
porta sull’8 a 5. Il Bubbio prova a rientrare in partita, ma il
sesto è anche l’ultimo gioco
che i bubbiesi incamerano prima del definitivo break del Bistagno che chiude con un
convincente e meritato 11 a
6.
Grande gioia nello staff
bistagnese per una bella vittoria contro un avversario forte
che ha cercato di ribattere
colpo su colpo. “Penso che
sia stata una partita vinta meritatamente - sottolinea il d.t.
biancorosso Elena Parodi - e
quello che mi ha dato più soddisfazione è che è stata una
vittoria della squadra che ha
giocato benissimo, forse non
in maniera spettacolare ma
con grande attenzione”.
Formazioni: SOMS Bistagno: Ghione, O.Trinchero, Voglino, Cirillo.
Bubbio “Pasticceria Cresta”: Ferrero, Montanaro,
Iberti e Cirio.
Pallapugno
Di Ugo Boccassi
il balon alessandrino
La già nutrita bibliografia
sulla palla a pugno si è arricchita di un altro importante
volume - “Prima dei piedi eran
le mani... anzi i pugni” - un lavoro di ricerca storica sul passato pallonistico nella città di
Alessandria e dintorni, ad
opera dell’editore Ugo Boccassi. Il libro è stato presentato nella sala della giunta comunale ad Alessandria alla
presenza del sindaco Mara
Scagni mentre la Federazione
era rappresentata dal consigliere Giampiero Nani, presidente della Comunità Montana. Sono intervenuti, oltre
all’editore, l’assessore allo
sport del comune di Alessan-
dria, il segretario della Federazione Romano Sirotto, e
Mauro Bellero nella veste di
dirigente della pallonistica
Monferrina di Vignale e presidente del comitato del tamburello a muro.
“L’impegno di Ugo Boccassi
- ha sottolineato Giampiero
Nani - testimonia l’esistenza
di un fermento cittadino che
spingerà certamente la nostra
Federazione ad impegnarsi
sempre più attivamente per
portare questo sport d’antica
tradizione piemontese, nei
luoghi della provincia di Alessandria che gli sono storicamente appartenuti”.
w.g.
giugno ore 16 a Cuneo: Subalcuneo - Pro Paschese; ore
21 a Dolcedo: Imperiese San Leonardo; a Ricca: Ricca - Monticellese; domenica
20 giugno ore 16 a Pieve di
Teco: Pro Pieve - Ceva; ore
21 a Santostefano Belbo:
Santostefanese - Albese.
SERIE B
Recupero: A.Benese (Galliano) - Speb (Simondi) 5 a
11
Settima giornata: Speb
(Simondi) - Maglianese (Muratore) 11 a 5; Virtuslanghe
(Chiazzo) - Pro Spigno (Dogliotti II) 1 a 11; A.Benese
(Galliano) - Taggese (Orizio)
11 a 6; Canalese (O.Giribaldi) - San Biagio (C.Giribaldi)
11 a 4.
Classifica: Taggese e Canalese p.ti 6; Pro Spigno 5;
A.Benese e Speb 3; San Biagio 2; VirtusLanghe 1; Maglianese 0.
Prossimo turno - prima
di ritorno: anticipo a Benevagienna: A.Benese - Pro
Spigno; lunedì 21 giugno ore
21 a Dogliani: Virtuslanghe Speb; venerdì 18 giugno ore
21 a Canale: Canalese - Taggese; domenica 20 giugno
ore 21 a San Biagio di Mondovì: San Biagio - Maglianese.
SERIE C1
Recupero prima giornata: Soms Bistagno (Ghione)
- Bubbio (Ferrero) 11 a 6.
Ot t ava g io r n a t a : Pro
Priero (Unnia) - Soms Bistagno (Ghione) 11 a 3;
Spec Cengio (Suffia) - Bubbio (Ferrero) 3 a 11; Pro
Paschese (Biscia) - La Nigella (Rizzolo) 11 a 9; Neivese (Milano) - San Leonardo (Bonanato) 11 a 2;
Scaletta Uzzone (Montanaro) - Spes (Adriano) 11 a
8; Canalese (Pace) - Caragliese (Dutto) 11 a 9.
Classifica: Bistagno e
Bubbio p.ti 7 Priero 6; Caragliese, Pro Paschese 4;
Spes, Scaletta Uzzone e Canalese 3, La Nigella 2; Spec
Cengio, Neivese e San Leonardo 1.
Prossimo turno - nona
giornata: anticipo a Bubbio:
Bubbio - Pro Priero; venerdì
18 giugno ore 21 a Bistagno:
Soms Bistagno - Spes; ore
21,15 a Scaletta Uzzone:
Scaletta - Canalese; a S.Benedetto Belbo: La Nigella Spec Cengio; domenica 20
giugno ore 16,30 a Neive:
Neivese - Caragliese; ore 21
ad Imperia: San Leonardo Pro Paschese.
SERIE C2
Settima giornata girone
A: Ricca - Clavesana 4 a 11;
Rocchetta B. - Castagnole 8
a 11; Pro Mombaldone - Albese 2 a 11; San Marzano Monferrina non disputata;
Santostefanese - Cartosio 11
a 1.
Classifica: Castagnole p.ti
5; Monferrina e Albese 4;
Ricca, Rocchetta e Clavesana 3; Santostefanese 2; Pro
Mombaldone 1; Cartosio e
San Marzano 0.
Sesta giornata girone B:
Bormidese - Diano Castello
11 a 1; Don Dagnino - San
Biagio 9 a 11; Torre Paponi
- Scaletta Uzzone rinviata;
Tavole - Peveragno rinviata.
Ha riposato la Rialtese.
Classifica: Peveragno,
Don Dagnino e San Biagio
p.ti 4; Casteletto Uzzone e
Torre Paponi 3; Tavole, 2;
Diano Castello, Bormidese e
Rialtese 1.
UNDER 25
Recupero: Conad - Bar
Cavour 2 a 1 (5-2; 4-5; 114).
Quarta giornata: Merlese
- Ceva 2 a 0 (5-2; 5-1). Conad - Virtuslanghe rinviata;
Toccasana Negno - Bar Cavour 2 a 0 (forfait).
JUNIORES
Sesta giornata: Monticellese - Com.Montana Langa 9
a 1; Don Dagnino - Ricca A
9 a 2; Pro Paschese - Bormidese 9 a 3; Caragliese Albese 9 a 1; Imperiese Merlese 9 a 8; Ricca B - Canalese 9 a 2.
ALLIEVI
Girone A: Recupero: Merlese - Caragliese 2 a 8.
Quarta giornata: Santostefanese - Virtus langhe 5 a 8;
Neivese - Speb 8 a 0; Orso
Bianco - Ricca rinviata.
Girone B: Pro Spigno Torre Paponi 4 a 8; Bagni
Mané - Bormidese 8 a 1; Subalcuneo - Enoteca Lupi 8 a
1; Pro Mombaldone - Merlese 6 a 8.
Pallapugno serie C1
Bistagno ko a Priero
rinviene il Bubbio
Spec Cengio
7
11
Bubbio
Cengio. Vittoria meritata
dei biancoazzurri contro una
Spec, in campo con Suffia in
battuta, Core da centrale,
Prandi e Levratto sulla linea
dei terzini, che ha reso la vita
molto più difficile del previsto.
I bubbiesi erano reduci dalla
sconfitta nel derbissimo con il
Bistagno e, con il punto conquistato all’“Ascheri”, hanno
approfittato del contemporaneo passo falso dei bistagnesi a Priero riconquistando la
vetta.
Una sfida equilibrata contro
una formazione di bassa classifica. Primo tempo in parità
(5 a 5) poi allungo di Ferrero
e compagni che hanno chiuso
sull’11 a 7. Lo stesso Ferrero
elogia il quartetto rivale: “Suffia ha giocato un’ottima gara,
io molto meglio che contro il
Bistagno, alla fine è stata una
bella partita che, pur soffrendo, abbiamo meritato di vincere”.
Bubbio: Ferrero, Montanaro, Iberti, Cirio.
Pro Priero
11
3
Soms Bistagno
Priero. Mauro Unnia si
conferma battitore di tutto rispetto ed affiancato da una
squadra che fa sino in fondo il
suo dovere, rifila la prima
sconfitta ai biancorossi della
Soms Bistagno. In una giornata caratterizzata da un vento contrario alla battuta la partenza fulminea dei padroni di
casa manda in crisi i bistagnesi che vanno subito sotto
per 3 a 0.
Unnia con una battuta insidiosa sfrutta meglio il vento
mentre Ghione si trova in difficoltà soprattutto in battuta La
partita scivola rapidamente al
riposo sul 9 a 1 per Unnia con
qualche rammarico da parte
di Bistagno su qualche colpo
decisivo per cui è intervenuta
anche la malasor te e che
avrebbero per messo alla
SOMS Bistagno di andare al
riposo con qualche gioco in
più.
Bistagno: Ghione, Trinchero, Crillo, Voglino.
w.g.
ANC040620043_ov01
16-06-2004
14:15
Pagina 43
L’ANCORA
20 GIUGNO 2004
OVADA
43
Risultati elezioni comunali, provinciali ed europee
Il 24 giugno festività del santo patrono
È Oddone il nuovo sindaco
premiata la continuità
Appuntamento per tutti
a San Giovanni Battista
Ovada. È Andrea Oddone
il nuovo sindaco di Ovada.
Questo il responso degli
elettori che sono andati a
votare il 12 e 13 giugno,
più dell’80% degli aventi diritto al voto. Probabilmente
ha influito positivamente anche la scelta del sabato pomeriggio come primo giorno
di voto.
La lista di centrosinistra di
Oddone, che si poneva nella continuità con l’Amministrazione Robbiano, è stata
veramente premiata dagli
elettori ovadesi, con una
larghissima percentuale di
preferenze rispetto alla lista civica di Piero Ottonello e quindi a quella trasversale di Fulvio Briata.
Tra i componenti della lista
di Oddone, G.B Olivieri, il
direttore della Banda “A.
Rebora”, ha ottenuto 295
preferenze personali.
Tra i candidati alla Provincia, chi ha ottenuto più
preferenze è Federico Fornaro (D.S.), ben 1940, seguito dall’ex sindaco di Silvano Minetti (F.I.) con 1341,
da Luciana Repetto (La
Margherita) con 917, Chicco Bisio (S.D.I.) con 639,
Diego Motta (Comunisti It.)
399, Enrico Ferrari (A.N.)
370, Valter Giacobbe (Rifon-
ELEZIONI EUROPEE 2004
Andrea Oddone
dazione) 334, Gianni Viano
(Lega Nord) 308. Il nuovo
presidente della Provincia
è Paolo Filippi del centro
sinistra, che ha ottenuto in
città 4913 voti, distanziando di gran lunga il rivale del
centro destra Cavallera, fermo a 2210 voti.
Per le Europee, la lista di
“Uniti nell’Ulivo” (centrosi-
ISCRITTI
VOTANTI
BIANCHE
NULLE
CONTEST.
10.164
8.194
296
234
3
80,62%
3,61%
2,86%
0,04%
nistra) ha ottenuto 3284 voti (42,87%) seguita da Forz a I t a l i a c o n 1 5 5 3 vo t i
(20,27%), da Rifondazione
con 573 (7,48%), da A.N.
con 424 (5,53%), e dalla
Lega Nord con 359 (4,69%).
Per le Comunali nei paesi, Federico Fornaro (centrosinistra) è il nuovo Sindaco di Castelletto; Fabio
Barisione (centrosinistra) di
Rocca Grimalda con 68,2%
di preferenze; Franca Repetto di Tagliolo; Pino Coco
e Massimo Arata sono stati riconfermati dagli elettori
Sindaci di Silvano e Lerma.
Appena la videata allestita nella sala “4 stagioni” di
Palazzo Delfino ha dato il
responso definitivo sui dati
delle Provinciali e Comunali, abbiamo raccolto dei
commenti “a caldo”. Il neo
Sindaco Oddone si è così
espresso: “I dati confermano la volontà degli ovadesi
di continuare a governare.
Credo che il voto rispecchi
quanto è stato fatto per il
passato e da domani com i n c e r à i l m i o l avo r o e
quello di tutta la squadra”.
Fulvio Briata di “Rinnovada” ha ringraziato gli elettori, promettendo un impegno continuo.
Tanti si attendevano anche il capolista di “La tua
Ovada”, l’ing. Ottonello, ma
non si è presentato.
Mario Esposito della lista
vincente: “Sono soddisfatto
del risultato della Margherita e soprattutto del nostro
candidato provinciale Luciana Repetto. Saremo in
quattro a rappresentare in
Consiglio Comunale il movimento”.
La stessa Repetto: “È la
prima volta che affronto la
competizione a livello provinciale, sono soddisfatta
anche se sento una grande
responsabilità nei confronti
degli elettori e degli obiettivi che ci siamo posti”.
Red. Ovada
ELEZIONI COMUNALI 2004
Con i contributi della Regione e del Comune
Candidati sindaci
Oddone Andrea Luigi (Insieme per Ovada) 4.794; Ottonello
Pierdomenico (Lista civica La “tua” Ovada”) 2.142; Briata
Fulvio Giacomo G. (Rinnovada) 660.
Candidati consiglieri
Insieme per Ovada: Albani Luigi 32, Anselmi Claudio 105,
Briata Roberto 188, Bruzzone Claudio Giovanni 14, Caneva
Franco 132, Caneva Sabrina 122, Esposito Mario 117, Lantero Paolo Giuseppe 204, Lottero Mario Leone 94, Olivieri
Giovanni Battista 295, Pestarino Lorenzo 76, Piana Francesco Alessandro 138, Porata Enrico 198, Rava Emanuele 90,
Ravera Alessandra Francesca 39, Repetto Andrea 109, Robbiano Laura Giovanna 70, Subrero Simone 45, Tasca Vittoria
89, Turco Pasqualina 70.
Lista civica La “tua” Ovada: Arrighetti Liliana 6, Barbato Giovanni 49, Bruno Alessandro 51, Bruzzo Elisabetta 117, Calì
Salvatore 85, Campora Gianfranco 27, Capello Sergio 154,
Coco Salvatore 50, Comaschi Stefano 30, Deprimi Grazia
67, Ferrari Liviana 94, Marchelli Andrea 50, Presenti Carmelo 69, Puppo Loredana 13, Ravera Romilda Virginia E. 8,
Rossi Alessandro 64, Sardi Pier Franco 18, Scarsi Sergio
67, Torello Giuseppe Giacomo C. 45, Villa Valter 47.
Rinnovada: Bovicelli Marco Vincenzo 7, Briata Emilia Giuseppina A. 13, Ciani Maria 1, Consigliere Bruno Ernesto 4,
Facchino Elisa 26, Giachero Giuseppina Rita 3, Grassi Stefania 2, Grillo Gabriella Rosa E. 7, Ivaldi Ginetta 0, Luzi Giusto 1, Marchelli Emilio 5, Mungo Claudio 4, Ottonello Pietro
5, Prato Mirco Paolo 3, Sangiorgio Aurelio Mario 6, Villa Davide 10.
40mila euro per il parco
di Villa Gabrieli
ELEZIONI PROVINCIALI 2004
Candidati presidenti
Boldi Rosanna Lidia 320, Lanza Maurizio 66, Miragliotta Carmelo Michele 8, Filippi Paolo 4.913, Gaione Giorgio Manlio
55, Cavallera Ugo 2.210.
Candidati consiglieri
Cassano Valerio (Verdi per la pace) 115, Negri Maurizio Giovanni (No aeroporto - Prima i cittadini) 7, Garrè Luca (Lista
Di Pietro - Italia dei Valori) 125, Clivio Giorgio (Pensionati)
78, Fornaro Federico (Democratici di Sinistra) 1.940, Ferrari
Enrico (Alleanza Nazionale - Msi) 370, Scarsi Romano Giuseppe (Fiamma tricolore) 54, Motta Diego (Comunisti Italiani) 399, Corradi Enzo (Insieme per la Provincia) 22, Viano
Giovanni Giuseppe (Lega Nord - Padania) 308, Repetto Luciana Maria (La Margherita) 917, Minetti Bartolomeo Giuseppe (Forza Italia) 1.341, Erriquez Maurizio Michele (Lista
Città per te) 31, Bisio Gianmarco (Socialisti Democratici Italiani) 639, Giacobbe Valter (Rifondazione - Movimenti ecopacifisti) 334, Cuccuru Costanzo (Partito Socialista - Nuovo
Psi) 47, Agosto Giovanni (Patto Segni Scognamiglio) 54,
Grasso Angelo (Gente produttiva) 7, Tacchella Silvio (Udc)
126, Naldoni Fabio Marcello (Alleanza popolare - Udeur) 5,
Subrero Francesco (Pensionati per l’Europa) 63.
Ovada. Dalla Regione Piemonte arriveranno trentamila
euro per il parco di Villa Gabrieli.
È quanto è stato stanziato
da Torino per la villa, dopo
che a febbraio la Giunta regionale aveva aggiornato l’elenco
dei “giardini storici di interesse
botanico”, inserendo nell’elenco ufficiale delle aree di interesse botanico, tra gli altri, anche il parco di Villa Gabrieli.
Dice l’assessore regionale
all’Ambiente Cavallera: “Si è
provveduto a determinare l’assegnazione delle risorse per
avviare gli interventi di sostituzione della recinzione del lago, la pulizia e l’impermeabilizzazione del fondo, la messa
in sicurezza del patrimonio arboreo e la manutenzione ordinaria del parco.”
Il progetto di intervento presentato dalla ASL 22 proprietaria del terreno e della struttura prevede interventi per
una spesa totale di circa
80.000 euro, finanziati per
30.000 euro dalla Regione
nell’ambito delle risorse destinate alla salvaguardia ed allo
sviluppo delle aree ad elevato
interesse botanico.
Ma i delegati alla predisposizione del piano organico per
la valorizzazione del parco,
Fulvio Briata e Carla Fiori,
hanno ottenuto, col loro inte-
ressamento, anche oltre. Il
Comune di Ovada infatti interverrà annualmente con un
contributo di 10.000 euro per
la manutenzione straordinaria
del parco, anche per inserirlo
nell’ ambito del progetto denominato “Le vie del fiume”.
La somma sarà destinata
per 4/5 alla realizzazione del
secondo lotto della cancellata
che delimita il perimetro del
lago (per il primo lotto si è
chiesto il contributo regionale)
e per 1/5 alla piantumazione
delle parti mancanti di siepi ed
arbusti. Se il parco entrerà a
far parte delle vie del Fiume,
non sarà consentita alcuna
cartellonistica nè la realizzazione di strutture ricreative al
suo interno.
Il Comune, dopo l’accoglimento della proposta di contributo per il parco, per poter
concretizzare gli interventi richiesti, deve naturalmente stipulare una apposita convenzione con la ASL 22.
In questa devono essere
previste la proprietà pubblica
del Parco per un congruo periodo di tempo, corrispondente
almeno all’ammortamento degli investimenti effettuati, e la
garanzia della fruibilità pubblica dell’area e in particolare
del suo inserimento nel percorso comunale della via del
Fiume.
Ovada. La Veneranda Confraternita della SS. Trinità e di
San Giovanni Battista informa
che il 24 giugno avrà luogo la
tradizionale festività del Patrono cittadino, presenterà nella
Santa Messa e nella processione pomeridiana i suoi momenti più solenni ed importanti.
Il Consiglio di Amministrazione della Confraternita coglie l’occasione per rendere
noto che anche quest’anno
proseguono le iniziative per la
manutenzione ed i restauro
dell’Oratorio, che comprendono l’installazione di un impianto elettrostatico per l’allontanamento dei volatili dalle coperture della chiesa, dal campanile e dai suoi annessi. Anche questi lavori, come quelli
dello scorso anno, che hanno
visto i restauro della facciata
dell’oratorio, sono stati resi
possibili grazie ai generosi
contribuito elargiti dalla Fondazione CRT di Torino, e dall’Amministrazione Comunale.
La realizzazione dell’impianto
sarà a cura della ditta Nuova
CE di Alessandria, specializzata nel settore, su progetto
dell’arch. Daniela Arata, sotto
la supervisione dell’arch. Motta della Sovrintendenza regionale.
La Confraternita è riconoscente anche all’assessore
Piana e al signor Gatti di Frugarolo “per il loro fattivo interessamento, senza il quale
molte delle iniziative realizzate non avrebbero potuto avere
inizio; e a Guido Chiappone e
Andrea Firpo che hanno reso
possibile la realizzazione dell’intervento in concomitanza
con l’esecuzione di analoghi
lavori presso la Loggia di San
Sebastiano, nell’ottica di un
inter vento di risanamento
complessivo del comparto, significativo di una comune volontà di recupero e rivalorizzazione del centro storico”.
L’appuntamento quindi per
il 24 giugno per assistere anche quest’anno ad uno dei
momenti di maggior importanza religiosa e civile per tutta
la Comunità.
Primo concorso “Balconi fioriti”
Ovada. Al concorso “Balconi Fioriti”, organizzato dal Comitato
Esercenti, con il patrocinio comunale e la Pro Loco, sono ammesse le seguenti categorie: balconi e terrazzi, vetrine e dehors,
giardini. Tutti gli allestimenti devono essere visibili dal suolo pubblico o aperti al pubblico. Per ogni categoria saranno premiati tre
allestimenti. Per le categorie balconi, terrazzi e giardini i premi
sono i seguenti: 1° 200 Euro più targa, 2° 100 Euro più targa, 3°
50 Euro più targa. Per la categoria Vetrine saranno premiati con
3 targhe differenti solo gli aderenti al C.E.O. Saranno esaminati
coloro che daranno l’adesione compilando il modulo presso l’Ufficio del Turismo di via Cairoli, entro il 22 giugno. La commissione
nominata dal C.E.O. e dalla Pro Loco formulerà la classifica e la
premiazione avverrà nella serata del 24 giugno in Piazza Assunta durante il concerto del Corpo Bandistico “A.Rebora”. Nella festività di San Giovanni inoltre vi sarà un’esposizione di auto e
moto storiche nel centro e bancarelle piene di fiori.
Pagamento I.C.I. anno 2004
Ovada. Il 30 giugno scade la prima rata dell’acconto ICI. Occorre versare l’imposta dovuta per il primo semestre 2004 che,
se in corso d’anno non si verificano variazioni nella consistenza
immobiliare, corrisponde al 50% dell’imposta annua. Il saldo sarà
in scadenza al 20 dicembre. Per l’anno 2004 l’Amministrazione
comunale ha confermato tutte le aliquote, detrazioni, norme regolamentari e modalità di pagamento già adottate per l’anno
2003, per cui, chiunque abbia mantenuto invariata la propria situazione immobiliare rispetto al 2003, può versare, con le stesse
modalità, lo stesso importo del 2003, purché calcolato correttamente. Aliquota del 5,5 per mille per gli immobili adibiti ad abitazione principale del proprietario e loro pertinenze; aliquota del 4
per mille, limitatamente a tre anni dalla data di inizio lavori, per le
unità immobiliari inagibili o inabitabili per le quali i proprietari inizino lavori al recupero delle stesse; aliquota del 7 per mille per
tutti i locali inutilizzati e per le abitazioni non locate e loro pertinenze; aliquota del 6 per mille per tutti gli altri immobili nonché
per i fabbricati realizzati per la vendita e non venduti dalle imprese che hanno per oggetto esclusivo o prevalente dell’attività la
costruzione e l’alienazione di immobili, limitatamente, per questi
ultimi, ad un periodo di tre anni. Le detrazioni per abitazione principale è stata confermata in euro 103,29.
Processione Corpus Domini
Ovada. In occasione del decennale della consacrazione del
Santuario S. Paolo, il percorso della Processione del Corpus
Domini è il seguente: via Cairoli, corso Saracco, via Ruffini, via
Vela, corso Saracco, via Gea, corso Italia e arrivo alla chiesa di
S. Paolo.
Taccuino di Ovada
Edicole: Piazza Assunta, Coso Libertà, Corso Saracco.
Farmacia: Gardelli Corso Saracco 303 Tel. 0143/80224.
Autopompe: Esso Piazza Castello; Shell Via Voltri.
Carabinieri: 112. Vigili del Fuoco: 115.
Sante Messe - Parrocchia: festivi, ore 8 - 11 - 18; feriali 8.30 17. Padri Scolopi: (Oratorio Annunziata) prefestiva sabato
16.30 - festivi ore 7.30 - 10; feriali 7.30. San Paolo: festivi 9.00 11; sabato 20.30. Padri Cappuccini: festivi, ore 8.30 - 10.30; feriali 8.Convento Passioniste: festivi ore 10.00. San Venanzio:
festivi 9.30.Costa e Grillano: festivi ore 10. San Lorenzo: festivi
ore 11.
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L’ANCORA
20 GIUGNO 2004
OVADA
Tutti i promossi
della scuola media
Ovada. Pubblichiamo l’elenco dei promossi nelle Scuole
Medie cittadine. Da registrare
alla Statale qualche “non ammesso” alla classe successiva.
Su 117 alunni frequentanti la
3ª sono stati ammessi all’esame
di licenza 114.
SCUOLA MEDIA STATALE
“PERTINI”
Classe 1ª sez. A. Alunni 21
ammessi 21.
Boccaccio Giovanni, Camera
Jary, Compalati Zeno, Di Lallo
Marco, Ferrando Davide, Ferrando Francesco, Ferrari Nicolò,
Gaione Stefano, Gandino Irene, Gastaldo Elena, Giacchero
Maura, Novello Eliana, Orlando
Edoardo, Palladino Matteo, Ravera Luca, Sciutto Erika, Sciutto Lorenzo, Torriellil Alessandro, Tosti Ilaria, Turino Alessandro, Vignolo Luca.
Classe 2ª sez. A Alunni 21
ammessi 21.
Andreano Beatrice, Barbato
Matteo, Baretto Camilla, Bettinotti Beatrice, Bonanno Nicoletta, Briata Luca, Esposito
Chiara, Ferrari Chiara, Furlan
Marco, Melis Michela, Muscarà
Mario, Muscarà Rosa, Pezzoli
Andrea, Ravera Marta, Roberto Valentina, Rosa Giannamaria,
Scotto Alessandro, Simonassi
Marco, Tabò Federico, Tosti Andrea, Urso Elena.
Classe 1ª sez. B. Alunni 21
- ammessi 19.
Arcaro Giulia, Argiolas Stefano, Bajrami Imran, Bragoli
Gianluca, Del Torto Luca, Di Vita Monica, Gobbo Tommaso,
Icardi Chiara, Mangione Larry,
Mazzone Gianluca, Oliveri Margherita, Pasztor Rebeka, Piazza Lorenzo, Quezada Cristian,
Repetto Marta, Robbiano Alberto, Sola Elena, Turco Laura,
Zdanowicz Rafat.
Classe 2ª sez. B. Alunni 20
- ammessi 20.
Alberico Veronica, Bernardini
Gabriele, Bisio Davide, Bistolfi
Andrea, Casarini Michele, Ciliberto Gian Michele, Costantino Maria Concetta, Ferraris
Marco, Ferraro Matteo, Fia Marta, Gaviglio Lorenzo, Lanza Gabriele, Maranzana Lorenzo,
Marchelli Cinzia, Martini Ivano,
Nervi Emilio, Oddone Luca, Pavinato Luca, Piccinin Silvia, Pilloni Sara.
Classe 1ª sez. C. Alunni 22
ammessi 22.
Badino Sonia, Berca Elena,
Bobbio Gabriella, Bordon Simone, Calà Simona, Camera
Beatrice, Caviggia Amedeo,
Crocco Lorenzo, El Abassi Naima, Fogli Alex, Peruzzo Matteo, Pesce Eleonora, Pizzorni
Marianna, Polanco Wladimir,
Porta Stella, Priano Pierluigi,
Ravera Alessia, Segantin Caterina, Stiber Luca, Suli Sebastiano, Travaini Elisa, Zunino Elisa.
Classe 2ª sez. C. Alunni 16
ammessi 15.
Arata Mattia, Braini Giulio,
Cardano Francesca, Cavanna
Sonia, Giacobbe Giovanni,
Grassi Massimiliano, Hika
Marjeta, Maggio Milosc, Nostro
Giovanna, Ottria Alessandro,
Pomella Francesca, Priano Daniele, Regaglio Francesco, Scarsi Niccolò, Tartaglia Irene.
Classe 1ª sez. D. Alunni 25,
ammessi 25.
Abbati Thomas, Arata Elena,
Bellantuono Emilio, Boti Irene,
Bruzzo Piergiacomo, Buffa Erica, Canton Etienne, Carminio
Gabriele, Cavanna Stefano,
D’Agostino Marco, De Angelis
Roberta, Domino Mattia, Ferrando Alberto, Gaione Irina,
Giambrone Valentina, Icardi
Matteo, Lorito Emanuele, Pizzi
Renata, Priano Emilio, Salcio
Elisa, Sambuco Valentina, Sgroi
Romeo, Spotorno Riccardo,
Subbrero Christian, Viglianti
Marta.
Classe 2ª sez. D. Alunni 22
ammessi 22.
Barbato Francesca, Bartucca
Ilenia, Cianciosi Emanuela, Cosi Andrea, Cossu Francesca,
D’Agostino Jessica, De Roma
Giulia, Di Matteo Federica, Dotto Diego, Fragale Monica, Gargaglione Roberta, Izzo Giuseppe, Kurtaj Maringlen, Macciò
Vincenza, Marasco Vincenza,
Pastorino Valentina, Ravera Lorenzo, Saladino Elena, Santamaria Alessandro, Valente Cristian, Zanini Emanuele, Zanini
Marco.
Classe 1ª sez. E. Alunni 22,
ammessi 22.
Barisione Francesco, Belleti
Chiara, Cosmello Silvia, Di Pieri Rossella, Ferrari Eleonora,
Galati Davide, Manino Levina,
Minetto Alessio, Narcisi Chiara, Nervi Chiara, Oliveri Silvia,
Palpon Eleonora, Parodi Federica, Pesce Arianna, Piovani
Elena, Rivera Evelin, Sciutto
Marina, Sciutto Massimo, Senelli Celeste, Trujillo Allan, Valle Matteo, Vignolo Nicolò.
Classe 2ª sez. E. Alunni 22
ammessi 22.
Anta Marco, Apolo Rivera Andrea Stefania, Arata Eleonora,
Bisio Anna, Bruno Marco, Colao
Francesca, Damonte Francesco, Damonte Massimiliano, De
Simone Luca, Gabriele Luigi,
Marchelli Barbara, Mariotti Andrea, Mazzarello Luca, Occhi
Alessio, Olivieri Paolo, Parisi Nicolò, Poggio Paolo, Repetto
Edoardo, Romano Carmelo, Vitalino Sebastian, Zunino Edoardo.
ISTITUTO MADRI PIE
Classe 1ª sez. Unica alunni
13 - ammessi 13
Barisione Francesca, Bendoumou Hakim, Del Santo Matteo, Ferrando Elisa, Ferrando
Francesca, Martinez Perez Andres Enrique, Minetti Martina,
Minetto Benedetta, Mongiardini
Benedetta, Ottonello Desiree,
Parodi Federica, Parodi Marta,
Sartore Matteo.
Classe 2ª sez. Unica alunni
13 ammessi 13.
Anfosso Lara, Bagliani Francesca, Berchi Elisa, Caneva Elisabetta, Chiliuiza Perez Katherine, Facciolo Mariano, Galarza
Denise, Leardi Claudia, Lucci
Michela, Lustosa De Oliveira
Francivaldo, Pastorino Giulia,
Repetto Edoardo, Rovere Silvia.
I vini premiati al Marengo doc
zona di Ovada
Montaldo B.da. Il Premio “Marengo doc”, concorso enologico provinciale, ha compiuto trent’anni. Organizzato dalla Camera di Commercio e dalla Provincia con Asperia, l’importante
concorso ha premiato vini e produttori della provincia alessandrina. Oltre ai dodici “top”, tra cui il Gavi, il Dolcetto ed il Brachetto d’Acqui, il concorso ha premiato altri 148 vini, tra cui stavolta anche il Dolcetto d’Ovada, che ha ottenuto, con gli altri vini classificati, il Premio “Marengo doc” avendo conseguito un
punteggio non inferiore agli 85 punti su 100. Tra i produttori
classificati e premiati, la Cantina Tre Castelli di Montaldo, quella di Mantovana e di Rivalta. tra le aziende agricole: La Guardia, Cantine Luigi Rasore, Alto Monferrato Ovadese, Antica Tenuta I Pola, La Piria, La Slina, azienda vinicola Guido Mazzarello, Tenuta Montebello, Fratelli Facchino, Tenuta La Marchesa, G.P. Cavelli, Polo e Poggio, Produttori Insieme.
Tre locali moderni e funzionali
Per il tetto della chiesa bruciato
L’ospedale ha un nuovo
pronto soccorso
Gli Scolopi delegati
alla ricostruzione
Ovada. Al taglio del nastro
del nuovo Pronto Soccorso
erano presenti il Prefetto Pellegrini, il Direttore generale
dell’ASL 22 Pasino, Don Paolino Siri come Vicario del Vescovo, il Parroco don Giorgio
Santi, il Sindaco Robbiano col
vice Repetto, consiglieri regionali, personale medico e
paramedico, pazienti e molti
esponenti delle forze politiche
locali.
Siamo stati accompagnati
nella visita ai locali (una stanza di “osservazione breve”
con tre letti; una di prima accoglienza ed una diagnostica)
del Pronto Soccorso dal prof.
La Ganga, primario di Chirurgia.
La nuova struttura è costituita da quattro unità: due medici (uno di reparto e l’altro legato al territorio del Servizio
118) e due infermieri.
Come ha sottolineato il
dott. Pasino l’opera, definita
“gioiellino”, è stata realizzata
con i risparmi di gestione in
questo ultimo triennio.
Elemento evidenziato an-
che dal Prefetto che ha
espresso compiacimento per
la struttura con caratteristiche
di prima necessità ad alto livello.
Dopo il taglio, la sosta nel
parco di Villa Gabrieli, attigua
al presidio ospedaliero, è stata l’occasione per ribadire da
parte dell’assessore Cavallera, in rappresentanza del presidente Ghigo e dell’assessore alla Sanità Galante, l’autentico patrimonio botanico ivi
presente che è stato riconosciuto dalla Regione ed è inserito come parco storico, ricevendo il primo contributo
regionale di 30.000 euro con
il quale si provvederà alla recinzione del lago, alla pulitura
e alla custodia degli alberi di
pregio.
Anche l’Amministrazione
Comunale ha accolto l’invito
da parte dell’ASL 22 alla collaborazione con l’erogazione
di 10.000 euro e l’inserimento
nel progetto delle “Vie del Fiume” e sponsorizzerà la prossima festa nel Parco.
L. R.
Metti, una sera con due spettacoli:
al Comunale o allo Splendor?
Ovada. È successo un po’ di tempo fa un fatto per lo meno
curioso ed anche imbarazzante e buffo: c’è stata una concomitanza di avvenimenti, il giovedì 27 maggio.
Da una parte al Comunale, lo spettacolo dei ragazzi e degli
Amici del Liceo Scientifico, dall’altra allo Splendor la recita della spettacolo della “Abretti Junior”. Fatto sta che in molti si sono
sbagliati... di locale e sono andati al Comunale pensando di vedere i giovani attori della “Abretti” o si sono recati allo Splendor
per assistere allo spettacolo organizzato dal Liceo.
Pensiamo all’imbarazzo, alla perplessità, magari anche al
disappunto di chi si è sbagliato ed ha sbagliato dunque locale
per trascorrere una serata piacevole.
Ha sbagliato lui o lei, d’accordo, ma non c’è anche un assessorato alla Cultura che coordina le attività di settore e stabilisce
le date?
Non c’è anche lo I.A.T. (che costa circa 25.000 euro annui)
preposto all’informazione ed alla collaborazione con l’assessorato alla Cultura? Non c’è insomma un ente che dovrebbe
quanto meno evitare la concomitanza di avvenimenti nel programmare le date di svolgimento?
Alla fine non è successo nulla di grave, certo, ma quelle facce di chi si è sbagliato di locale, ed ha assistito quindi ad uno
spettacolo che non aveva previsto, sono ancora davanti agli occhi…
Solidarietà con Gianni Repetto
Lerma. Inqualificabile episodio avvenuto in paese il venerdì
notte precedente la tornata elettorale del 12 e 13 giugno. Diversi volantini contenenti pesantissime accuse contro il prof. Gianni Repetto, presidente del Parco Naturale delle Capanne di
Marcarolo e candidato consigliere provinciale, sono stati rinvenuti lungo le strade del paese, affissi ai muri o per terra.
“Increscioso”: questo è stato il primo commento a caldo che i
colleghi di Repetto dell’Istituto Comprensivo Molare hanno
esternato alla lettura del volantino. “A nostro giudizio è inconcepìbile e vergognoso che qualcuno, nascosto nella vigliaccheria dell’anonimato, si permetta di gettare accuse infamanti e
calunnie su una persona che, umanamente e professionalmente, noi conosciamo come corretta e preparata. Questa nostra
presa di posizione, che ci trova uniti intorno a Gianni, è dettata
dalla stima che abbiamo nei suoi confronti. Ci dispiace veramente che l’ignoranza e la cattiveria di qualcuno possa tentare
di ledere la sua immagine e il suo operato professionale”.
Ovada. Il Comune, con apposito atto di Giunta ha ufficializzato la delega per la ricostruzione del tetto della
Chiesa di S.Maria delle Grazie o di S.Domenico alla Comunità dei Padri Scolopi.
Come è noto nel pomeriggio dell’8 maggio scorso improvvisamente dal tetto della
Chiesa si è sviluppato un incendio che alimentato dal
vento ha avuto facile esca
nella struttura in legno.
L’attento intervento dei Vigili
del Fuoco ha evitato crolli, un
lavoro supportato da apposite
gru di ditte locali, subito mobilitate, con le quali sono stati
rimossi i grossi travi ancora
intaccati dal fuoco evitando di
danneggiare la volta della
Chiesa e le preziose opere
d’arte che custodisce.
Tempestivo anche l’intervento affidato all’impresa Zumino che in breve tempo ha
realizzato una copertura provvisoria per evitare che eventuali pioggie potessero causare ulteriori danni.
L’incendio si sarebbe sprigionato da un locale utilizzato
dagli Scouts, ma per il momento non si conoscono le
cause: i tecnici dei Vigili del
Fuoco di Alessandria devono
completare le valutazioni del-
le perizie effettuate, mentre
per le informazioni per la Procura della Repubblica hanno
collaborato Vigili Urbani e Carabinieri.
Il fuoco, oltre al tetto della
Chiesa, ha danneggiato anche una parte del fabbricato
di proprietà dei Padri Scolopi
e sono andate distrutte attrezzature utilizzate dagli Scouts.
Di qui l’opportunità di delegare i Padri Scolopi a gestire i
lavori di ricostruzione del tetto, ma anche per l’esigenza
che l’intervento sia eseguito
con la maggior celerità possibile, tenendo presente anche
il vantaggio tecnico ed economico che è possibile con un
unico soggetto a gestire la
progettazione e la realizzazione dell’intervento.
Comunque questa impostazione è stata condivisa anche
dalle Compagnie di Assicurazione ed è quindi Padre Ugo
Barani, nella sua qualità di
Preposito Provinciale pro
tempore dei Padri Scolopi è
delegato per quanto riguarda
l’utilizzo delle somme che le
Compagnie stesse erogheranno per la coper tura dei
danni subiti che ancora ufficiosamente si presume si aggirano su circa 400 mila Euro.
R. B.
Un intervento di Ilaria Torio
“Sì alla moschea”
ed alla libera riunione
Ovada. “Studio l’arabo da
anni e la mia passione non si
limita solo alla lingua ma a
tutto ciò che la circonda.
Perchè una lingua è l’identità di un popolo, è la sua essenza stessa.
Ho scoperto infatti che gli
Arabi sono gente speciale e
che ci possono insegnare
molto di più di quanto non
crediamo. Per questo mi sento in dovere di esprimere la
mia opinione forse tagliente
riguardo all’eventuale ubicazione di una moschea. Perchè
tale allarme?
Capisco che la situazione
internazionale possa creare
disagi, ma vorrei specificare
che la parola “musulmano”
non significa terrorista bensì
sottomesso a Dio. Così come
non è sicuramente il Corano
ad ordinare la guerra santa,
ma purtroppo è solo strumentalizzato da alcuni fanatici per
i propri scopi malvagi.
Quanti di voi hanno letto il
Corano? Certamente pochi.
Sapevate che nel Corano c’è
Gesù, Abramo, Maria e molti
altri? Prima di gettare delle
accuse bisognerebbe conoscere alla perfezione l’argomento. Tutte le religioni, compresa quella islamica, professano l’amore, la pace e la fratellanza, ovviamente non la
guerra. Non vedo quindi cosa
cambierebbe collocare la moschea fuori o dentro la città,
perchè secondo voi se fossero veramente terroristi agirebbero così allo scoperto? A parer mio è solo una forma di
razzismo questo volerli isolati
dalla società. Volenti o nolenti
siamo una società multiculturale.
È il caso di raccogliere firme per motivi così futili quando ci sono problemi peggiori?
Mi appello all’art. 19 della Costituzione: “Tutti hanno diritto
di professare liberamente la
propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda
e di esercitarne in privato o in
pubblico il culto, purchè non si
tratti di riti contrari al buon costume”.
Credevo che il divieto di riunione fosse durante il periodo
fascista: moschea in arabo si
dice “jami” ossia “riunione”.
Queste persone che vivono
onestamente in Italia da anni
hanno il diritto di professare il
loro credo e di non perdere la
loro identità. Provate a conoscerli e vedrete quanto in
realtà siamo simili”.
Torio Ilaria
Week-end
alla Croce Verde
Ovada. È in pieno svolgimento il 5º week-end alla
Croce Verde.
Scopo principale dell’appuntamento gastronomico per
il sodalizio è quello di poter
avvicinare alla propria realtà
di servizio la cittadinanza intera che da quasi 60anni può
confidare nella presenza operosa.
“Far vivere la gioia dello
stare insieme gustando una
cucina di qualità - dice il presidente Gasti - ci permette di
far vedere quanto i militi credono nel servizio che stanno
svolgendo speranzosi di convincere altre persone a farsi
coinvolgere nel meraviglioso
mondo del volontariato.
Non va dimenticato - continua il presidente - che il ricavato della manifestazione aiuterà a sostenere l’acquisto di
un nuovo mezzo di soccorso
sanitario necessario per far
fronte alla mole di servizi che
quotidianamente desideriamo
offrire ai cittadini del bacino
della zona”.
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L’ANCORA
20 GIUGNO 2004
OVADA
45
Al liceo scientifico, Itis e Madri Pie di Ovada
A Molare, Silvano, Castelletto e Mornese
Tutti gli studenti promossi nella scuola superiore
Tutti gli ammessi
nelle medie dei paesi
LICEO SCIENTIFICO
PASCAL”
Classe 1ª Sez. A
Alunni 25 - ammessi 24
Baretto Stefania, Bisso Filippo, Campora Martina, Carta Andrea, Chiariello Fabio,
Coppa Andrea, Fia Marco,
Fogli Bianca, Garbarino Danilo, Gastaldo Matteo, Girotto
Giulia, Lerma Veronica, Noli
Manuel, Oliveri Roberto, Oliveri Giulia, Ottria Marco, Pola
Giulia, Qafa Erigland, Siri Andrea, Toselli Benedetta,
Trenkwalder MariKa, Zunino
Andrea, Babboni Valerio, Torrielli Monica.
Classe 1ª Sez. B
Alunni 18 - ammessi 18
Accolti Luca, Barboro Mattia, Braibanti Niccolò, Compalati Sara, Difrancesco Mauro, Ferrando Sara, Gaviglio
Eleonora, Grosso Alessandro, Guineri Stefano, Olivieri
Benedetta, Poggio Francesca, Ravera Alessandra, Ravera Federica, Rottoli Miriam,
Scarsi Marco, Torriglia Filippo, Toso Chiara, Zawaideh
Jeries Paolo.
Classe 1ª Sez. D
Alunni 16 - ammessi 16
Aiassa Federico, Arcieri
Martina, Baravalle Giovanni,
Bolgiani Enrico, Bonifacino
Enrico, Compalati Nicolò, De
Angelis Gian Luca, Gaione
Michele, Mazzarello Luca,
Orrala Margarita, Pastorino
Francesco, Pesce Martina,
Pola Bianca, Santoliquido
Matteo, Torio Irene, Vignolo
Martina.
Classe 2ª Sez. A
Alunni 26 - ammessi 24.
Bastiera Ilenia, Bisio Eleonora, Cacciavillani Giulia, Dal
Bò Giulia, Della Barile Davide, Ferrando Marco, Fraone
Valentina, Garrone Marco,
Mazzarello Serena, Mele Cristina, Oliveri Enrico, Oliveri
Marco, Ottolia Matteo, Pastorino Alessandro, Pesce Elena, Piana Rober to, Prato
Paola, Ravera Luca, Regini
Giulia, Robbiano Franco,
Sciutto Francesco, Vandoni
Stefano, Zanivan Matteo.
Classe 2ª Sez. B
Alunni 21 - ammessi 21.
Baldizzone Davide, De
Berchi Giulia, Esposito Marta, Fanello Dalila, Ferrari Serena, Gastaldo Alessio, Guarnieri Marta, Iurilli Francesca,
Lessi Edoardo, Librandi Alessio, Martini Giulia, Pastorino
Claudia, Ravera Elena, Ravera Debora, Rebuffo Francesco, Robbiano Enrico, Roselli
Michela, Rosso Daniele,
Sciutto Melody, Sorbara Manuel, Tonin Federico.
Classe 3ª Sez. A.
Alunni 28 - ammessi 28
Agosto Eleonora, Badino
Giorgio, Barisione Giulia, Benazzo Marco, Canepa Dario,
Carta Alessandra, Caviggia
Pietro, Comaschi Francesco,
Falino Rosa, Gastaldo Eloisa,
Ghia Celeste, Grimaldi Lucia,
Grosso Laura, Marenco Andrea, Minetti Alberto, Parodi
Fausto, Pasqua Lara, Pastorino Valeria, Pernigotti Camilla,
Priano Marta, Ravera Lorenzo, Robbiano Valentina, Scarso Veronica, Sciutto Matteo,
Viglietti Irene, Zunino Andrea,
Zunino Luca.
Classe 3ª Sez. B
Alunni 19 - ammessi 19
Alpa Paolo, Angelini Deborah, Esposito Francesca,
Giordano Diego, Grattarola
Anna Maria, Macciò Carlo,
Massone Francesca, Mazzarello Stefano, Merlo Alice,
Merlo Nicoletta, Oliveri Paolo,
Parodi Francesca, Pescetto
Anna, Pestar ino Lorenzo,
Piana Mattia, Rondinone Zunino Samantha, Sartore Lucia, Subrero Simone, Torio
Michela.
Classe 4ª Sez. A
Alunni 23 - ammessi 23
Asinari Gianluca, Barboro
Elsa, Barisone Andrea, Bielli
Lorenzo, Bo Umberto, Boccaccio Gian Luca, Caddeo
Pietro, Gandino Ilaria, Giacobbe Anna, Minetto Francesca, Murer Andrea, Oliveri Silvia, Pernigotti Martina, Piana
Jacopo, Puppo Francesca,
Puppo Serena, Raffaghello
Simone,Ravera Claudia, Repetto Elisa, Rivarone Gioele,
Sciutto Ilaria, Sonaglio Alessio, Tedesco Ivan.
Classe 3ª Sez. B
Alunni 13 - ammessi 13.
Bianchini Fabrizio, Bonelli
Irene, Cazzulo Marco, Corradini Andrea, Ferrari Francesco, Gastaldo Eugenio, Limberti Irene, Marchelli Claudio,
Marchelli Sara, Oliveri Daniele, Perrotti Carola, Regaglio
Elisa, Vigo Francesco.
Classe 4ª Sez. C
Alunni 23 - ammessi 23.
Bobbio Giulio, Bruno Barbara, Canepa Silvia, Carlini
Andrea, Cavanna Francesco,
Cazzulo Elena, Ferrari Maurizio, Garrone Gianluca, Grimaldi Andrea, Kruk Emilia,
Minetti Paolo, Motta Annalisa,
Murer Stefano, Parodi Elisabetta, Parodi Ilaria, Pastorino
Andrea, Persano Federica,
Rainoni Giulia, Ravera Noemi, Repetto Marco, Roncagliolo Yuriko, Silvagno Alberto,
Zunino Emilio.
ITIS “BARLETTI”
Classe 1ª Sez. A - Biennio
Alunni 23 - ammessi 19 - 3
ritirati
Busi Andrea, Chiappino
Matteo, Lanza Davide, Minetto Luigi, Montobbio Jacopo,
Nervi Stefano, Nessi Bruno,
Oliveri Dario, Pesce Stefano,
Polanco Gallegos, Puddu Luca, Scarsi Ettore, Scarso Andrea, Silvera Simone, Stojanovic Srdjan, Sutto Corrado.
Classe 1ª B - Biennio
Alunni 24 - ammessi 20 - 1
ritirato
Bertolini Emanuele, Bisio
Marco, Br uzzone Matteo,
Chessa Marta, Crocco Francesco, Fassone Gaia Lucrezia, Gandini Alessio, Lottero
Michele, Narcisi Denise, Parodi Luca, Pastorino Luca,
Pastorino Carlo, Pastorino
Davide, Perrone Alessandro,
Piccardo Marco, Piccardo
Stella Maris, Pinto Silvia, Repetto Bianca, Spinelli Alessio
Marchelli Davide.
Classe 1 ª D - Biennio
Alunni 24 - ammessi 22
Barbiero Matteo, Bolfi
Chiara, Brenta Giacomo, Casazza Luca, Corradi Lorenzo,
Dagnino Raffaele, Icardi
Chiara, Marenco Laura, Marenco Marino, Mazzarello Andrea, Mazzarello Simone,
Merlo Alessio, Oliveri Fabio,
Palazzo Alberto, Paravidino
Irene, Perrotti Sebastiano,
Pezzali Luigi, Saracino Simone, Sonaglio Umberto, Travaglia Alessandro, Vitale Francesca, Viviano Claudia.
Classe 2ª Sez. A - Perito
Meccanico
Alunni 13 - ammessi 12.
Albani Daniele, Andreancich Alessio, Bressan Barbara,
Cavelli Giorgio, Leoncini
Giancarlo, Macciò Giovanni,
Oddone Matteo, Piana Mattia, Parodi Nicola, Piana Mattia, Ravera Daniele, Soldi
Alessandro, Tagliafico Mattia.
Classe 2ª Sez. B - Tecnologico Brocca
Alunni 19 - ammessi 19.
Bacchini Francesca, Baretto Andrea, Basso Riccardo,
Belletti Alberto, Calà Elisa,
Carlini Nicolò, Demicheli Nicolò, Mattiazzi Ingrid, Morchio
Selene, Oddino Anna, Oddone Federico, Oliveri Corinna,
Oliveri Marco Cesare, Pesce
Federico, Priano Lisa, Pullace
Alessia, Rossi Fausto, Talamazzi Guido, Vicario Luca.
Classe 2ª Sez. C - Meccanico
Alunni 18 - ammessi 11.
Azzi Francesco, Bevilacqua
Lorian, Bisio Enrico, Burlando
Federico, D’Amato Alessio,
D’Elia Emidio, De Roma Peter, Piana Marco, Priano Enrico, Repetti Riccardo, Repetto
Fabrizio.
Classe 3ª Sez. A - Perito
Meccanico
Alunni 16 - ammessi 14 - 1
ritirato.
Bongiorni Nicholas, Ferrari
Manuel, Macciò Giacomo,
Nushi Jozef, Ottonello Andrea, Paravidino Fabio, Pesce
Davide, Ponte Giacomo, Puppo Ares, Ravera Fabio, Repetto Luca, Siri Stefano, Traverso Diego, Zunino Marco.
Classe 3ª Sez. B - Liceo
Tecnologico
Alunni 19 - ammessi 17.
Bobbio Deana, Canobbio
Mar ta, Cavanna Andrea,
Currà Danilo, Dagnino Simona, Gaggero Ilaria, Ghiazza
Valentina, Gr illo Daniele,
Icardi Sara, Marchelli Stefano, Martini Alice, Minetto Nicolò, Minetto Simone, Pastorino Tommaso, Roselli Jessica, Scarsi Matteo, Sonaglio
Pietro.
Classe 3ª Sez. C - Perito
Meccanico
Alunni 17 - ammessi 16.
Briata Davide, Caruso Christian, Cavanna Marcello,
Gaggero Br uno, Giuttar i
Francesco, Lanza Matteo,
Leppa Alessio, Lepratto Roberto, Motta Stefano, Nervi
Stefano, Oddone Davide, Pesce Francesco, Poggio Giacomo, Pronestì Enzo, Varone
Fabio, Vignolo Giacomo.
Classe 3ª Sez. D - Liceo
Tecnologico
Alunni 14 - ammessi 13 - 1
ritirato.
Fortuna Simona, Macciò
Davide, Pastorino Martina,
Peloso Stefano, Ravera Irene, Ravera Martina, Re Alber to, Scatilazzo Matteo,
Spanò Raffaele, Verdese
Marco, Zunino Gino, Zunino
Luigi, Zunino Mara.
Classe 4ª Sez. A - Perito
Meccanico
Alunni 28 - ammessi 20.
Baschiera Marco, Grillo Alberto, Lantieri Luca, Leggio
Davide, Marchelli Giorgio,
Morchio Alessandro, Olivieri
Daniele, Ottonello Alberto,
Ottonello Andrea, Pastorino
Mirco, Picasso Luigi, Priarone Daniele, Raggio Danilo,
Repetto Matteo, Repetto Simone, Sbarbaro Simone,
Serratore Alessio, Sgroi David, Tassistro Sergio, Torre
Stefano
Classe 4ª sez. B - Liceo
Tecnologico
Alunni 26 - ammessi 25.
Airò Marco, Arata Irene,
Baretto Davide, Bisio Elena,
Farci Serena, Ferraro Simone, Galiè Elisa, Ghio Marco,
La Valle Giulia, Limberti Alberto, Macciò Andrea, Macciò Marco, Macciò Mir ko,
Morchio Alberto, Oliveri Carlo, Ottonelli Chiara, Ottonello
Silvio, Pastorino Elena Carla
, Pastorino Pietro, Perfumo
Vera, Renna Rossella, Scarso Daniele, Talarico Luisa,
Valpondi Raffaele,Violi Alessio.
ISTITUTO “S. CATERINA”
MADRI PIE
Classe 1ª Linguistico ind.
europeo
Alunni 11 ammessi 11.
Aranzulla Celeste, Arata
Lorenza, Capello Chiara, Gigliotti Roberta, Lumini Vanessa, Merlo Sara, Inetti Luana,
Morozzo Rosella Repetto
Elka, Suli Jozefina, Vittori Ludovica.
Classe 1ª Pedagogico
ind. Sociale
Alunni 7 ammessi 5.
Alloisio Giorgio, Ferraris
Elisabetta, Piombo Paolo,
Rojas Vergana Loreto E, Zunino Alex.
Classe 2ª Linguistico Indirizzo Europeo
Alunni 10 - ammessi 10
Amato Monica, Calcagno
Valentina, Lorito Fabiana,
Priarone Pietro, Puglisi Marta,
Robbiano Samanta, Saccarello Silvia, Selmi Silvia, Spazal
Beatrice, Vacca Elena.
Classe 2ª Pedagogico
ind. Sociale
Alunni 16 - ammessi 16
Antonietti Elisa, Bisio Sara,
Boccalero Elena, Casarini
Marta, De Brita Davide, De
Fabrizio Valentina, Dell’Imperio Nicoletta, Gaione Gloria,
Minetti Sabrina, Mottin Marta,
Pesce Roberta, Pollarolo Ilaria, Repetto Giovanni, Repetto Nicholas, Roveta Francesco, Vitale Federica.
Classe 3ª Linguistico ind.
Europeo
Alunni 9 - ammessi 9.
Beltrami Eleonora, Bottero
Vanessa, Castellino Giulia,
Gaggero Roberta, Kebebew
Stefano, Lagazzi Maria Silvia,
Pesce Maria, Pizzorni Benedetta, Ravera Francesca.
Classe 3ª Pedagogico
ind. Sociale
Alunni 9 - ammessi 9
Alpa Martina, Armuzzi Sonia, Bodrato Filippo, Canepa
Diletta, De Santanna Alice,
Del Rosso Elena, Giacobbe
Edoardo, Mortara Mira, Pini
Luca.
Classe 4ª Linguistico
Alunni 14 - ammessi 14.
Barisione Marcella, Barisione Silvia, Bono Michela,
Ferrando Carolina, Maggioletti Cristina, Margaritella Lucia, Miroglio Francesco, Norbiato Daniela, Oliveri Martina,
Oliveri Monica, Pastorino Elisa, Pesce Ivana, Piombo Sonia, Pisano Sabina.
Ovada. Pubblichiamo l’elenco degli alunni ammessi
alla classe successiva nelle
Scuole Medie dei paesi della
zona.
Ricordiamo che la Scuola
di Mornese fa parte dell’Istituto Comprensivo di Molare,
mentre le Scuole di Silvano e
di Castelletto dell’Istituto
Comprensivo “Pertini” di Ovada.
MOLARE
Classe 1ª sez. A. Alunni
16 ammessi 15.
Albertelli Agnese, Albertelli
Luca, Baldo Alessio, Bormida
Chiara, Capurro Riccardo, De
Guz Barbara, Fasciolo Beatrice, Giannichedda Michele,
Gnech Linda, Grillo Giovanni,
Lorefice Carmelo, Ortoleva
Vincenzo, Puppo Agnese,
Sacchi Veronica Sartore Marco.
Classe 2ª sez. A. Alunni
13 ammessi 12.
Cassatella Giulia, Castellano Yaela, Ciliberto Emanuela,
Ferrando Sara, Garrone Chiara, Librera Roberto, Marhold
Michel, Peruzzo Giulia, Rizzi
Mariannunzia, Romanellli Isabella, Torio Daniela, Tuso Federico.
Classe 2ª C. Alunni 14,
ammessi 14.
Aquaroli Rober to, Baldo
Edoardo, Canepa Giulia, Icardi Andrea, Kostadinova Monika, Olivieri Noemi, Ottonellli
Alessandro, Peruzzo Lucia,
Prini Mario, Sobrero Damiano, Sosio Daniele, Torrielli
MIrco, Traverso Simon, Vacca
Alessio.
MORNESE
Classe 1ª sez. B. Alunni
10 ammessi 10.
Anfosso Isacco, Arecco Valentina, Bagnasco Fabio, Divano Marta, Nocera Alessia,
Parodi Lorenzo, Pestarino Lorenzo, Pestarino Luca, Quku
Alba, Ronco Amerigo.
Classe 2ª sez. B - Alunni
16 ammessi 15.
Balestrero Dario, Donato
A Molare
Parcheggio al cimitero
per una trentina di auto
Molare. Nella foto il parcheggio per una trentina di posti auto
creato a fianco del cimitero urbano, per offrire maggior comodità di sosta ai parenti dei defunti.
Michele, Ferraro Francesco,
Gastaldo Francesca, Limberti
Alessandro, Mantero Mario,
Mazzarello Elena, Mazzarello
Gabriele, Mazzarello Giulia,
Odicini Niccolò, Pestarino
Alessandra, Repetto Erika,
Repetto Marta, Ronco Olimpia, Sciutto Michela.
CASTELLETTO D’ORBA
Classe 1ª alunni 11 - ammessi 17
Arecco Luca, Baldrighi Andrea, Berruti Alessio, Calizzano Selene, Cataudella Vincenzo, Cazzulo Elia, Coscia
Beatrice, Ghirotto Alessandro,
Lanza Alessandro, Marchetti
Gionata, Massone Giulia,
Massone Laura, Montobbio
Yuri, Repetto Gabriele, Scatilazzo Filippo, Tacchino Giorgia, Tedesco Stefano.
Classe 2ª alunni 15 - ammessi 14
Casella Stefano, De Vizio
Antonio, Deiacobis Clotilde,
Guizzardi Alessio, Macciò Miranda, Mantoani Alex, Marchelli Marco, Massone Marco,
Massone Simone, Nappini
Bruno, Nicoletta Chiara,
Oreggia Alessio, Roger Raminez Andrea, Tedesco Tiziana.
SILVANO D’ORBA
Classe 1ª - alunni 18 ammessi 17.
Agosto Emanuele, Albani
Alessia, Aracri Michela, Barisione Simone, Bisio Simone,
Carlevaro Roberto, Chessa
Samuel, Crocco Alber to,
Crocco Fabio, Golec Jakun,
Herrera Willy, Larocca Carmela, Likaj Giulia, Mattola Letizia, Perfumo Marc, Piccardo
Simone, Polentes Serena.
Classe 2ª - Alunni 15 ammessi 14.
Barbetta Giorgia, Begatti
Carola, Bobbio Alessandro,
Brilli Federico, Fossati Silvia,
Furfaro Nicholas, Guineri
Alessio, Milanese Alessandro,
Ottonello Federico, Pavese
Matteo, Picasso Lica, Priano
Massimmo, Puppo Marco,
Sorbino Gennaro.
Rock a Silvano
con gli “Zero
in condotta”
Silvano d’Orba. Il 19 giugno presso “L’Avajendo Time”,
presentazione ufficiale del
“singolo” CD del gruppo rock
“Zero in condotta”. Il gruppo è
sorto otto anni fa come “cover
band” ed è stato protagonista
di primo piano di concerti e
esibizioni varie. È dotato di
una ritmica incalzante, che risulterà nel disco prodotto intitolato “Babe”, frutto della collaudata esperienza avuta “on
stage”. La musicalità è tipicamente ed inconfondibilmente
rock e il gruppo “Zero in condotta” sarà protagonista di un
tour in Spagna. Risulterà l’unica band italiana nel raduno
mondiale di Harley Davidson,
il 15 luglio in provincia di Reggio Emilia, dove aprirà un
concerto di Nek. Per ritornare
alla esibizione di Silvano, in
questa occasione verranno
date in omaggio ai fans alcune copie del nuovo CD. F. P.
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L’ANCORA
20 GIUGNO 2004
OVADA
Alla festa Plastipol di fine stagione
Belzer e Brondolo
i migliori giocatori
Ovada. Erano davvero tanti
i tifosi e simpatizzanti che assieme ai dirigenti, allenatori,
atleti ed atlete si sono ritrovati
l’11 giugno presso un noto ristorante per l’annuale cena di
fine stagione della Pallavolo
Ovada.
Un segno della vitalità del
club biancorosso sottolineato
anche dall’allegria che ha
contraddistinto questo appuntamento conviviale che da più
di 20 anni si ripete a conclusione di ogni annata sportiva.
A farsi portavoce della società
e speaker della serata è stato
il Direttore Generale Alberto
Pastorino che dopo aver salutato gli intervenuti, ha fatto un
breve resoconto dell’attività
svolta durante la stagione; ha
ringraziato gli allenatori per il
loro impegno e gli sponsor
per l’appoggio e il sostegno.
Nuovo sponsor tecnico delle
formazioni il prossimo anno è
Impero Sport.
Si è poi passati alle premiazioni di rito che hanno visto
protagoniste le Plastigirls. A
tutte le ragazze e ai loro allenatori la Presidente Mazza ha
consegnato una medaglia
d’oro a ricordo del successo
ottenuto. Pastorino ha poi ringraziato Dogliero che dopo un
anno lascia la società passando il testimone a Bruno
Bacigalupo. Prima di dare il
via alla cena ancora una premiazione con la compagnia
dell’Assessore allo Sport Repetto che ha consegnato targhe al miglior giocatore e alla
migliore giocatrice. I premi sono andati a Belzer, che per la
prima volta iscrive il proprio
ANNIVERSARIO
Primetta GROSSO
Nel 3º anniversario della
scomparsa, la famiglia la ricorda nella santa messa che
verrà celebrata domenica 20
giugno alle ore 10 nella chiesa parrocchiale di Trisobbio.
Si ringraziano coloro che vorranno unirsi nel ricordo e nella preghiera.
nome sull’albo d’oro, mentre
per la squadra femminile per
il terzo anno consecutivo è
andato all’acquese Elisa
Brondolo.
Calcio mercato in fermento
Nervi alla Comollo
ritorna mister Biasini?
Ovada. Conclusi i campionati di calcio con la disputa
dei play off e play out, le attenzioni sono rivolte alle operazioni di calcio mercato.
In casa Ovada Calcio, la
prima partenza è quella del
tecnico Armando Nervi con
destinazione Comollo - Tassarolo.
Il mister andrà a guidare
la nuova società nata dalla
fusione tra Comollo Novi ed
Aurora Tassarolo e partecipante
nella
stagione
2004/2005 al campionato di
seconda categoria.
La rinnovata dirigenza novese era infatti alla ricerca
di un tecnico esperto per cui
la scelta è caduta su Nervi
ch tra l’altro conosce l’ambiente della Comollo per aver
già guidata la compagine.
Sarà quasi probabilmente
Claudio Biagini ad occupare
il ruolo lasciato libero da Nervi.
Per Biagini non si tratta
però di un ritorno in quanto
dopo la retrocessione dal
campionato di Promozione,
era sempre rimasto in so-
Dopo l’85º compleanno ecco un libro
Bianco e rosso
gli eventi e i ricordi
Ovada. Decisamente grandiosa è stata la risposta degli Ovadesi
durante i tre giorni di festa del 4 - 5 - 6 giugno al Parco Pertini per
festeggiare gli 85 anni degli Scouts di Ovada.
Tanti sono stati i bambini che vi hanno partecipato, molti anche
quelli da “fuori”, quelli cioè che non sono scout ma che, per festeggiare insieme anche ai propri coetanei non hanno mancato l’appuntamento rendendo quelle delle vere giornate divertimento, nel
giusto spirito scout. Oltre a questo, ad avere riscontrato interesse
sopra le righe è stata l’esposizione di foto “storiche” degli Scout che
ha avvicinato proprio tutti anche chi ci è passato solo un anno o
chi, tra loro, ha avuto amici. Il gruppo Scout ha preparato un libro
che sembra giusto definire “ dei ricordi”. Il titolo è “Bianco e Rosso”, i colori del gruppo e raccoglie tutti gli 85 anni di storia. È diviso in due parti: una prima parte storica, con foto dalle più antiche
mai rintracciate fino a quelle più recenti; la seconda è in pratica una
raccolta di episodi “epici” di campeggi e uscite dal 1974 in poi simpaticamente raccontati da chi li aveva vissuti come capo o anche
in prima persona come scout. La realizzazione del libro è stata resa possibile grazie all’aiuto del Comune e dell’Accademia Urbense e la presentazione avverrà il 25 giugno alle ore 21 presso il cortile dei Padri Scolopi in Piazza S.Domenico.
Per quell’evento verrà fatta anche la proiezione video di carattere storico che riprende i festeggiamenti per il 40.mo anniversario. Una fantastica ripresa di 45 anni fa, recuperata, rimodernata
a colori con sottofondo musicale e riportata su DVD.
F. V.
Tante culture... un unico paese
Silvano d’Orba. Nella sala consiliare del Comune alla presenza del Sindaco Coco, della Dott. Coretto, dirigente Scolastico della Scuola Media Statale “Bella” di Acqui Terme in cui ha sede il Centro Territoriale Permanente per l’istruzione e la formazione adulta
italiani e stranieri, è stato presentato il libro “Silvano.... tante culture un unico paese”, una raccolta di motti, proverbi, filastrocche,
detti popolari in dialetto silvanese e nelle lingue dei corsisti.
Tale realizzazione rientra in un progetto di recupero e valorizzazione della lingua locale, ma anche di scambio di tradizioni popolari appartenenti a culture diverse e ha l’intento di instaurare un
nuovo approccio nel contesto del paese. Nella vita quotidiana gli
stranieri che vivono in paese si trovano ad ascoltare frasi, modi di
dire, discorsi in dialetto, per cui hanno manifestato il desiderio di
comprenderne alcuni. Emblematiche le parole di apertura della raccolta: “ Comunicare per conoscersi, conoscersi per comunicare, insieme per la pace”. Questo lavoro si è svolto durante tutto l’anno
scolastico in un clima disteso e divertente. I corsisti sono stati entusiasti nel portare avanti il progetto e si augurano di poter continuare il prossimo anno.
Lettera agli alunni-attori
Molare. “Cari ragazzi, dopo tante prove con voi, tanti pomeriggi spesi a cercare di mettere su lo spettacolino teatrale “La vita: una
scala. La scuola: un aiuto per salirla?”, finalmente, oggi, a rappresentazioni avvenute, desidero pubblicamente ringraziarvi per quanto avete dimostrato di possedere e, a volte, anche di nascondere:
senso di responsabilità, buona volontà, rispetto per il lavoro degli
altri, amicizia, generosità, quelle doti che, mi auguro, possano
crescere insieme a voi e che, purtroppo, invece non ravvediamo in
qualche adulto. Bravi ragazzi! E grazie ancora.”
Magda G.
cietà e nella corrente stagione il tecnico era subentrato
con il ruolo di Direttore Generale.
Bisognerà comunque attendere la decisione finale
della dirigenza biancostellata
circa i programmi della prossima stagione.
È di dominio pubblico, la
richiesta avanzata da due
gruppi di rilevare la società,
per cui il sodalizio si trova
“diviso” se continuare o meno la gestione.
È sottinteso che se troverà
spazio l’obiettivo di continuare
a valorizzare il settore giovanile portando il maggior numero di giovani nella formazione maggiore con l’attuale
gruppo dirigente, ci sarà mister Biagini sulla panchina,
mentre in caso contrario, i
gruppi disposti a rilevare la
società avrebbero già un
“pacchetto” composto da tecnico ed alcuni giocatori
esperti della categoria.
Le prossime settimane saranno comunque quelle decisive per il futuro del calcio.
E. P.
Minetto guiderà
la Plastipol
Ovada. Sarà Massimo Minetto a guidare la Plastipol
maschile nella prossima stagione, sia che la formazione
biancorossa acquisisca i diritti
per la serie B/2, sia che disputi, come al momento pare,
la serie C.
Minetto torna alla guida dei
Biancorossi con i quali ha già
disputato tre campionati di
B/2 dal 2000 al 2003, dopo la
parentesi della scorsa stagione che è coincisa con la retrocessione della Plastipol in serie C.
L’accordo con il tecnico ligure, ma di origine ovadesi, è
stato raggiunto a tempo di record, così come a tempo di
record i dirigenti hanno risolto
la crisi tecnica sorta dopo le
dimissioni di Dogliero.
Nel giro di due settimane il
sodalizio guidato da Mazza e
Pastorino hanno colmato il
vuoto delle due prime squadre affidando la femminile a
Bacigalupo e la maschile a
Minetto che si è detto disponibile per quanto possibile a
collaborare con il settore giovanile.
Nelle prossime settimane si
conosceranno in dettaglio i
programmi della società che è
già al lavoro per rinforzare gli
organici.
“Paolo Campora”
allo Sferisterio
Ovada. Sabato 12 giugno
si è svolta allo Sferisterio, una
partita di tamburello, valida
per il Campionato Nazionale
Allievi, tra le squadre della
A.T. Paolo Campora e la
A.TR. Monferrato di Gabiano.
I ragazzi di Ovada hanno,
per la prima volta disputato
una prova di campionato nel
campo dello Sferisterio, dopo
la partita di andata, giocata a
Gabiano il giorno 10 giugno e
persa per 6-13.
Anche questa volta si sono
dimostrati un po’ insicuri perdendo per 5-13.
Molti giochi si sono però
chiusi sul 40 pari.
Al termine del match è stato offerto ai ragazzi un piccolo
rinfresco.
Rinviata la gara del Cremolino
Cremolino. Cremolino, non ha giocato per il 2º turno di
ritorno del campionato perché con la Goitese non ha trovato un accordo quando giocare la partita.
Il calendario, predisposto dalla Federazione, aveva compreso questo incontro fra Goitese e Cremolino, fra quelli che
avrebbero potuto disputarsi, in anticipo la sera del giorno
precedente in notturna.
Ma visto che l’anticipo sarebbe subordinato al fatto che
entrambe le squadre interessate siano d’accordo, in base
a quanto ci ha precisato i presidente Claudio Bavazzano,
con largo anticipo, Cremolino avrebbe manifestato l’impossibilità di giocare al sabato mentre la Goitese non ha voluto sentire ragione.
Fatto che, a questo punto, la Goitese di è presentata in
campo sabato sera assenti gli ospiti, che sono andati a Goito solo domenica ma sul campo, agli ordini dell’arbitro Rizzi, c’erano solo loro, mentre dei locali nessuna traccia.
Quindi ora toccherà alla FIPT decidere, ma appare evidente che la partita verrà nuovamente programmata.
Ancora un risultato negativo per la Capriatese, battuta a
Cere Sara 13-4 e per Francofila a Settime 13-5.
Si gioca il torneo al “Don Salvi”
Ovada. Prosegue presso il campetto del Ricreatorio “Don
Salvi” il 4° Torneo d’Estate.
Fino al 25 giugno, salvo contrattempi, si disputeranno le qualificazioni, poi il 28 spazio ai quarti.
Questi i primi risultati.
Under 16: Caparezza - Blu Dragons 11-6; Legalize it - Galacticos 5-5; Lion Dyning - Bravehearts 20-2; Molare - The Best
6-15; Caparezza F.C. - Legalize it 12-6; Scarfaces - Bravehearths 35-3; Blu Dragons -I Galacticos 6-4; The Best - Lion
Dyning 17-5; Caparezza F.C. - I Galacticos 3-8.
Over 16: X-Files - Saoms Costa 10-7; Argentina - Gio & Gio
8-5; Il “Brasile” - Gelatomaia 14-1; Bad Apples - Thunder Black
7-4; New Team - I senza nome 18-4; The Undertakers - Belforte 1893 13-4.
Le prossime serate di gara sono state fissate per sabato 19,
domenica 20, lunedì 21, mercoledì 23, giovedì 24, venerdì 25
con inizio alle ore 19,30.
Alla Valenzana il “Martellino”
Ovada. La Valenzana di Roberto Briata si è aggiudicata il
Memorial “Martellino”, manifestazione di calcio riservata a formazioni Juniores.
Gli orafi seguiti in panchina anche dal loro Presidente, Alberto Omodeo, si sono imposti sull’Arquatese per 4-1.
Nella finale per il 3º e 4º posto successo della Sestrese sull’Ovada per 7-2.
Dopo le gare, spazio alle premiazioni, con coppe e targhe offerte dalla famiglia Martellino che in questo modo intende ricordare il figlio Maurizio.
Torneo in notturna
Montaldo Bormida. L’A.S. Trisobbio in collaborazione con il
Comune di Montaldo organizza presso l’impianto sportivo il
Torneo di calcio a 7 in notturna al raggiungimento delle 12
squadre. Montepremi 1900 Euro.
Si comincerà il 21 giugno e le iscrizioni termineranno il 18
giugno. L’iscrizione è limitata a dieci giocatori (massimo seconda categoria) per squadra, di cui solo due liberi di tesseramento.
Per informazioni rivolgersi ore pasti o dopo le 20 a Enrico
Cell. 347/4780243.
Gara podistica
Tagliolo M.to. Domenica 20 partenza alle ore 9 gara podistica “ Le sette cascine”.
La competizione si snoda per le strade delle colline tagliolesi in un percorso di circa 9 Km. Si attendono numerosi partecipanti.
Salvata gattina dopo due giorni
Carpeneto. Mattinata movimentata quella di sabato 5 giugno presso la casa di Riposo “G. Perelli” di Carpeneto.
Motivo del trambusto una gattina di nome Puly, pupilla del
signor Giuseppe, uno degli ospiti della Casa di riposo.
La micetta, probabilmente spaventata da uno dei cani di
passaggio, si era rifugiata sulla cima di un vetusto cedro presente nel cortile e per due giorni e due notti aveva resistito a tutti i richiami per farla scendere.
Il personale della struttura, sempre sensibile ai problemi
degli umani e non, avvertiva l’Enpa di Ovada nella persona di uno dei consiglieri, che prontamente chiedeva l’intervento dei Vigili del fuoco, di Ovada, non nuovi a missioni
del genere.
I pompieri arrivavano immediatamente e, muniti di una lunga scala, affrontavano il non semplice caso.
Dopo circa un’ora di tentativi infruttuosi, finalmente, uno
dei Vigili, salito a circa 10 metri di altezza, riusciva a recuperare Puly, che, come riconoscenza, decideva di ringraziarlo con un bel graffietto.
Consegnata nelle mani del signor Giuseppe e prontamente rifocillata dopo la forzata astinenza, la gattina tornava
con i suoi compagni micetti della piccola colonia felina adottata dal personale e dagli ospiti della Casa di riposo.
Un ringraziamento a tutta la squadra dei pompieri di Ovada, al personale, agli ospiti e alla direzione della “G. Perelli”, direzione che a quanto sembra ha già dato il suo benestare all’accoglienza di un cagnolino abbandonato che presto arriverà a rendere meno monotone le ore dei “vecchietti”.
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L’ANCORA
20 GIUGNO 2004
VALLE STURA
Comunali a Campo Ligure
Nelle comunali di Masone
Stravince la lista
“Amare Campo”
Ha vinto la lista
“Insieme per Masone”
Campo Ligure. Le elezioni
amministrative sono passate,
il risultato è tale da generare
qualche imbarazzo anche a
scrive, bisogna dosare bene
gli aggettivi per non scivolare
sull’enfatico ma, d’altronde,
come si può commentare un
dato numerico che assegna
alla lista vincitrice l’84% dei
voti con uno scarto dall’altra
lista di ben 1300 voti si 2000
votanti?
Quella della Lista n. 2, guidata da Antonino Oliveri, non
è una vittoria, si avvicina piuttosto alle dimensioni di un
plebiscito. Il primato era nell’aria da tempo, cer to non
previsto nelle dimensioni.
Dentro questo risultato, sicuramente senza precedenti
per Campo e con pochi casi a
livello regionale, ci sta tutto: il
premio per un’Amministrazione uscente giudicata positivamente e per un programma
sobrio ma efficace, il favore
incontrato dai numerosi giovani in lizza, la scelta di schierarsi apertamente con L’Ulivo,
una certa insoddisfazione di
una parte del paese che non
si è sentita rappresentata dalla Lista n.1 ed ha preferito dare fiducia a chi già conosce.
Il risultato di tutto ciò è
quindi esplosivo e proietta
Antonino Oliveri a livelli di
gradimento mai raggiunti da
nessuno, caricandolo, lui ed i
suoi collaboratori nel contempo, di una bella responsabilità
per essere all’altezza di tale
messe di voti.
A livello di numeri emerge
l’exploit dell’attivissimo Assessore uscente Piombo Pier
Lorenzo che ferma la conta a
97 preferenze.
L’imbarazzo persiste anche
nel commentare il risultato
della Lista n. 1, guidata dalla
signora Gianna Tuffanelli, anche in questo caso bisogna
stare attenti agli aggettivi per
non infierire su un risultato
già di per sé a dir poco disastroso. I 325 voti raggranellati
rappresentano solo il 16% degli elettori, ben al di sotto del
già non brillantissimo risultato
del centro-destra. Forse sta
proprio in questo la chiave di
lettura di un naufragio di queste dimensioni: l’eccessivo
accento sull’indipendenza
della lista, quando tutti ne conoscevano le origini, non ha
incontrato il favore di frange di
elettorato che non l’hanno riconosciuta come bandiera di
riferimento.
I toni un po’ troppo alti usati
nella campagna elettorale
hanno, probabilmente, più infastidito che creato consensi.
Il risultato comunque è che, al
di là dei numeri, una parte minoritaria ma consistente del
paese: quella di centro-destra, è completamente cancellata dalla geografia politica
campese. Servirà un profondo
esame di coscienza e, magari, qualche assunzione di responsabilità per ricostruire
qualche cosa da quelle parti.
Per quanto riguarda le elezioni europee il paese, come
tutta la valle, è perfettamente
in linea con le precedenti consultazioni: il centro-sinistra,
nelle sue varie espressioni,
ha una solida in scalfibile
maggioranza mentre il centrodestra, nel suo complesso
stenta ad arrivare al 30% dei
suffragi.
Degno di nota è lo straordinario numero di preferenze
date a Marta Vincenti dell’Ulivo, ben 371 contro le 80 del
secondo classificato l’onorevole Pierluigi Bersani dello
stesso schieramento.
Tutti i risultati e le preferenze
alle comunali di Campo Ligure
Campo Ligure. Ecco i risultati definitivi delle elezioni comunali: elettori 2727, votanti 2167 pari al 79,46%. Lista n. 1: Gianna Tuffanelli, “Dal resistere al progettare”, 325 voti =16,15%. Lista n. 2: Antonino Oliveri “Amare Campo”, 1687 voti = 83,85%.
Schede bianche 101, schede nulle 54. Tutti i voti di preferenza
alle due liste contendenti.
Lista n. 1: Gianna Tuffanelli, voti 325. Rangone Andrea, 7;
Marcucci Alessandro, 5; De Martis Stefania Veronica, 7; Oliveri
Ugo, 19; Ponte Mario, 6; Oliveri Pietro, 3; Giacchero Lorenzo, 3;
Merlo Roberto, 7; Piccardo Laura, 20; Pisano Beatrice, 9; Piana Francesca, 18; Oliveri Laura, 0; Ponte Sergio, 19; Rossi
Francesca, 1; Zunino Erik, 2.
Lista n. 2: Antonino Oliveri, voti 1687. Pastorino Andrea, 34;
Bavaresco Franco, 52; Bongera Enrico, 56; Bottero Francesca,
27; Deprati Giacomo, 27; Ferrari Fabrizio, 20; Fiocco Davide,
20; Gugliero Sara, 57; Leoncini Livia Caterina, 22; Menta Carlo,
14; Minetto Fabio, 27; Oliveri Monica, 38; Pastorino Marco, 13;
Piana Gianfranco, 26; Piombo Pier Lorenzo, 97.
Saggio finale scuola d’infanzia Podestà
Masone. Fine anno scolastico festeggiato alla grande, sabato
12, dagli allievi della Scuola dell’Infanzia Barone Giulio Podestà, con genitori e parenti. Seguendo il tema sviluppato nel corso dell’anno scolastico sulla conoscenza delle altre popolazioni
del mondo, partendo dal viaggio di Colombo, le maestre e le
suore di Maria Ausiliatrice, insieme a validi genitori, hanno allestito nel teatro dell’Opera Macciò uno spettacolo ricco di suggestioni.
Masone. Elezioni comunali, le preferenze delle due liste
in competizione.
Lista n. 1
Livio Ravera, “Insieme per
Masone”, voti 1713.
Giuseppe Aneto, 17; Francesca Bassi, 40; Fabrizio Carlini, 40; Luisa Giacobbe, 35;
Alberto Lipartiti, 55; Raffaella
Macciò, 37; Paolo Ottonello,
78; Pietro Ottonello, 67; Andrea Pastorino, 22; Giacomo
Pastorino, 51; Giuliano Pastorino, 54, Luca Pastorino, 39;
Lara Pesce, 14; Massimo Puppo, 24; Giuseppe Sciutto, 37:
Lista n. 2
Pellegro Ottonello, “Un futuro per Masone”, voti 944.
Luigi Buzzone, 19; Anna
Carlini in Bellotti, 16; Anna
Estate masonese con piscina
Masone. Con l’arrivo della
bella stagione, che quest’anno peraltro si fa desiderare un
po’ troppo, prende il via la stagione masonese degli appuntamenti spettacolari, delle serate musicali, delle feste rionali.
Per cominciare, il 10 giugno, è stata aperta, per la sua
seconda stagione, la piscina
comunale che è stata subito
gremita dai più giovani masonesi, invitati gratuitamente a
riprendere le balneazioni.
Verso fine mese poi avremo la classica Festa di San
Giovanni Battista nel centro
storico, con il tradizionale falò
che apre l’estate.
Il 5 luglio invece, a conclusione della Festa della Croce
Rossa di Masone, tornerà il
complesso genovese “Buio
Pesto”, con il suo spettacolo
di canzoni e non solo, in dialetto, che già negli anni scorsi
ha ottenuto un ottimo seguito
di pubblico giovane. Altro attesissimo ritor no quello de
“Quattro chitarre per una serata De Andrè”, previsto per
sabato 10 luglio, organizzazione Comitato festeggiamenti e Circolo Endas CRI.
Lo scorso anno, in occasione della festa patronale, l’esibizione nel teatro Opera
Mons. Macciò degli ormai famosi chitarristi che propongono il repertorio di Fabrizio De
Andrè, ottenne un tutto esaurito con la gente assiepata
anche sul terrazzo esterno
del teatro.
Il botto finale di luglio si
avrà venerdì 23, con il grande
concerto dei Nomadi, inserito
nel cartellone dell’iniziativa
“Live Genova 2004, Musica
senza frontiere”, organizzata
dalla Provincia di Genova.
Si tratta di una serie di concerti con personaggi di grande
rilievo internazionale e nazionale del calibro di Elton John,
Peter Gabriel, Vasco Rossi,
The Corrs, Pat Metheny Trio,
B.B. King e David Byrne. Masone quindi rientra a pieno titolo nella grande macchina
pubblicitaria dell’evento per
celebrare Genova Capitale
Europea della Cultura.
O.P.
“Naso fin” commedia brillante
Masone . Tor na il teatro
“oratoriano” all’Opera Mons.
Macciò, dopo le positive
esperienze e scambi d’ospitalità con analoghe istituzioni,
ricordiamo di recente il Gruppo Babylon di Bologna.
Venerdì 25 giugno alle ore
21, infatti, la benemerita Associazione Teatro CineMasone in collaborazione con la Filodrammatica Don Bosco di
Varazze, presenta la commedia brillante in tre atti di Eugenio Rusca: “Naso Fin”.
Questa la trama della rappresentazione: “…un “pazzo”
ricercatore di profumi, desidera trovare la sostanza in grado di eliminare i ricchi e salvare i poveri. I suoi due zii sono esasperati dai protratti
esperimenti del nipote, non
sanno come opporsi alla penosa situazione….
Una cugina “mangiatutto”,
un dottore “orbo” ed in rapido
declino mentale, due loschi
trafficanti e due nobili sventurati, questi gli altri ingredienti
della commedia con finale,
come di prammatica, a sorpresa”.
La Filodrammatica Don Bosco di Varazze, in perfetta sin-
tonia con l’ispirazione salesiana, svolge la sua apprezzata
attività teatrale nella cittadina
rivierasca e compie anche alcune trasferte. In proprio sono
realizzati costumi e scene, in
questo caso è stato scritto
anche il testo della commedia.
Un bell’esempio da seguire
anche a Masone, dove non ci
mancano giovani volenterosi
ed un ottimo teatro. Speriamo
quindi di poter presto assistere alla prima proposta di teatrale “locale”.
Personaggi ed Interpreti di
“Naso Fin”: Tognin, ricercatore di profumi, Eugenio Rusca;
Brigida, sua cugina, Gloria
Corso; Lisetta, la loro zia, Julia Maklakova; Felice, suo marito, Mario Prato; Dottor Orbo,
medico di famiglia, Gianni
Way; Luigi, trafficante di malaffare, Francesco Ghigliazza;
Rebecca, sua complice, Silvia
Barone; Anselmo Della Rocca, conte, Corrado Caiano;
Alina Della Rocca, sua moglie, Francesca Ciarlo. Regia
di Alfredo vale, Suggeritori
Margherita Alipede e Piero
Molinari, Trucco di Margherita
Alipede.
Ferrari in Ottonello, 2; Benedetto Macciò, 13; Omar Missarelli, 26; Domenico Oliveri,
6; Fabio Ottonello, 26; Gabriele Ottonello, 7; Massimiliano
Ottonello, 19; Alessandro Parodi, 8; Giuseppe Parodi, 21;
Fabio Pastorino (cl. 1960), 13;
Fabio Pastorino (cl. 1969), 8;
Enrico Piccardo, 40; Franco
Ravera, 29; Bruna Zunino, 75.
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Simona Bucci
muore
in un incidente
stradale
Campo Ligure. Giovedì 10
giugno, si era appena conclusa la processione del “Corpus
Domini”, quando una tristissima notizia è corsa di bocca in
bocca .
In un pauroso incidente sull’autostrada A26, presso lo
svincolo per Genova, perdeva
la vita a soli 32 anni Simona
Bucci.
Tutta la comunità è rimasta
attonita e in un primo momento si sperava che la notizia
fosse ingigantita; purtroppo,
invece, la conferma: un pesante automezzo aveva
schiacciato la “Punto” della
povera Simona.
Figlia di Atonia, cuoca da
più di 30 anni all’asilo infantile
“Umberto I” e di Giuseppe, Simona lavorava all’ospedale
“Gaslini” di Genova come vigilatrice d’infanzia e si era
iscritta da poco all’Università.
Pochi istanti sono bastati
per troncare i suoi sogni e per
gettare nella disperazione la
sua famiglia alla quale la redazione de ”L’Ancora” porge
le più sentite condoglianze.
Sabato 5 giugno
Gli alpini masonesi
premiati in Comune
Masone. A conclusione del mandato elettorale, durante l’ultima
riunione del consiglio comunale, l’Amministrazione masonese
ha consegnato un riconoscimento alla locale Associazione Alpini per l’impegno sociale dimostrato dalle Penne Nere in ogni
occasione in cui si è reso necessario. “L’Amministrazione comunale” ha sottolineato il sindaco Pasquale Pastorino “ha obblighi grandissimi di riconoscenza verso gli alpini per quanto
hanno fatto in termini di collaborazione diretta ma soprattutto
per quanto hanno fatto a vantaggio della popolazione masonese in particolar modo a favore di enti ed istituzioni attraverso la
concreta realizzazione di opere e di iniziative benefiche.” La
targa-ricordo assegnata agli Alpini masonesi è stata ritirata dal
vicepresidente Piero Macciò. Nella foto: la consegna del riconoscimento.
Il ventaglio racconta
Masone. Sarà inaugurata sabato 19 giugno alle ore 16, nella
suggestiva collocazione dell’Oratorio “fuori porta” nel centro
storico, l’originale mostra “Il Ventaglio Racconta”.
Luigi Pastorino (Cantaragnin) è ancora una volta l’ideatore di
questo momento espositivo interamente dedicato ad un oggetto un tempo irrinunciabile complemento della moda femminile,
oggetto di seduzione, ma utilizzato anche dai maschi specie in
oriente.
Con l’amico Sergio Chericoni, valente pittore e sapiente
espositore, Luigi ha raccolto numerosi ventagli illustrativi delle
varie tecniche manifatturiere, delle fogge più originali, delle decorazioni artistiche più interessanti o curiose.
Dopo aver preso parte alla trasmissione “Che tempo che fa”
di Fabio Fazio, qualche settimana orsono, dove il funambolico
creatore d’eventi ha presentato un provocatorio “certificato di
conformità alle Normative Antipioggia Masonesi (N.A.M.)” per il
collaudo degli ombrelli, Luigi Pastorino attende i visitatori della
mostra dei ventagli fino al 30 giugno con apertura sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 14,30 alle 18,30; mentre nei
giorni feriali l’orario sarà dalle 14,30 alle 18. Sabato 26 giugno
poi, in occasione del classico falò di San Giovanni Battista, decorato a tema, apertura serale fino alle 23.
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L’ANCORA
20 GIUGNO 2004
CAIRO MONTENOTTE
Con 3926 voti: quasi 500 in più di Giacchello
Inizia il prossimo 25 giugno
Chebello riconfermato sindaco di Cairo
con Pierluigi Vieri e tanti volti nuovi
La fiera di Piana Crixia
tra danze e giochi vari
Gian Carlo Battaglino
Pierluigi Vieri
Andrea Ferraro
Manlio Venturino
Piana Crixia. Inizia il prossimo 25 giugno, con la gara di
bocce “II Torneo Stefano Lecquio”, la XXII Fiera del Commercio e dell’Artigianato di
Piana, ricca di manifestazioni
di intrattenimento e sportive.
Alle ore 19,30 apertura dello
stand gastronomico con aperitivo gratis per tutti e alle 21
Discoteca con dj Kappa. Alle
ore 22 revival anni 70/80 con i
“Divina”, famosissima band
torinese che fa spettacolo.
Sabato 26 è la volta dell’orchestra spettacolo “Giuliano e
i baroni”.
Domenica 27 lo stand gastronomico si apre alle 12,30.
Alle 14 il gruppo sportivo “Elledi sport” di Cairo propone
giochi e gimcane in Mountain
Bike. Il percorso è adatto per
ragazzi e ragazze dai 4 ai 12
anni.
Per chi dimentica la bici o il
casco niente paura, ci pensa
il G.S. a rimediare. Alle 17
tombolone con ricchi premi,
alle ore 21 orchestra spettacolo “Aurelio e la band”.
Le manifestazioni proseguono ininterrottamente sino
al 4 luglio.
In alcuni comuni montani valbormidesi
Un consistente aiuto
per le piccole imprese
Diego Ramognino
Giacomo Dalla Vedova
Roberto Abbaldo
Roberto Speranza
Cairo Montenotte. Le elezioni comunali del 12 e 13
giugno hanno riconfermato il
sindaco uscente Osvaldo
Chebello alla guida di Cairo
Montenotte.
Una vittoria netta, che si
regge sui quasi 500 voti di
vantaggio su Claudio Giacchello, il candidato sindaco
della lista di sinistra che ha riportato 3442 voti.
Quasi inesistente, invece, il
premio elettorale per la lista di
Giorgio Magni, alleatasi con
alcuni dissidenti di casa DS,
che non è andata oltre ai 975
voti.
Non è bastata ai fieri e determinati candidati della sinistra radicale l’accesa campagna elettorale giocata a tutela
dell’ambiente cairese, contro
le discariche e le centrali, per
scalzare Giacchello e compagni dal solido piedistallo di
rappresentante maggioritaria
della sinistra cairese.
Ha invece indiscutibilmente
giocato a favore del Sindaco
Chebello la scelta di una parte degli esponenti della Mar-
gherita locale di candidarsi
nella sua lista, così come è risultato premiante e premiato
l’inserimento di molti giovani,
di età e di esperienza amministrativa, tra i candidati di
“Cairo 2000”.
Sconfitto con onore è risultato, infine, il tentativo di Ida
Germano di insidiare almeno
un seggio in seno al consiglio
comunale cairese con la sua
lista “Voglio bene a Cairo”. I
392 voti raggranellati non sono stati sufficienti neanche al
raggiungimento del risultato
minimo sperato.
Alla luce dei risultati emersi
dalle urne, il nuovo consiglio
comunale cairese risulta così
composto (in ordine di preferenze ottenute):
- per la lista “Cairo 2000”:
Osvaldo Chebello (Sindaco),
Garra Giorgio, Battaglino
Gian Carlo, Vieri Pier Luigi,
Caviglia Enrico, Barlocco Carlo, Bagnasco Arnaldo, Ferraro
Andrea, Dogliotti Oscar, Venturino Manlio,Ramognino Diego, Dalla Vedova Giacomo,
Abbaldo Roberto e Speranza
Roberto;
- per la lista “Uniti per Cairo”: Giacchello Claudio, Milintenda Gaetano, Romero Rober to, Castagneto Elena,
Briano Fulvio e Cagnone Dario;
- per la lista “L’altra Cairo”:
Magni Giorgio.
Spor tivamente Claudio
Giacchello, il vero concorrente di Chebello, è stato il primo
a complimentarsi con l’avversario vincente dichiarando: “I
cairesi hanno fatto una scelta
che rispetto. Faccio a Chebello gli auguri di buon lavoro.
Devo dargli atto che, come
noi e come la lista di Ida Germano, ha improntato la sua
campagna elettorale all’insegna della correttezza. Gli dico
anche che come gruppo faremo un’opposizione tenace e
coerente e saremo sempre
presenti sui problemi di Cairo”.
Osvaldo Chebello, dal canto suo, dichiara “ ....sono molto contento: credo che questo
risultato, netto, evidente, sia,
proprio perchè arriva diretta-
mente dai cittadini, il miglior
metro di lavoro di questa
giunta, del lavoro e dell’impegno che abbiamo profuso in
questi anni. Mi sembra giusto
sottolineare il prezioso apporto di Pier Luigi Vieri e dei moderati che si sono riconosciuti
nel nostro programma e nella
nostra chiarezza; ed ovviamente al futuro dove proseguirò le linee amministrative
già tracciate in questi anni”.
Giorgio Magni prende atto
della sconfitta ma dichiara:”
Non ci pentiamo di aver intrapreso una strada che ci sembrava, e ci sembra, quella giusta ma che, evidentemente, la
gente non ha recepito. Continueremo comunque nel nostro impegno, per la Ferrania
e contro discariche e centrali”.
Ida Germano, infine, si consola:” Ringraziamo i cairesi
per l’opportunità che ci stanno dando e per un risultato
che, per l’unica lista davvero
civica in lizza, è, comunque,
eclatante”.
SDV
Si inaugura
l’ambulanza
donata dalla
famiglia Irgher
TACCUINO
DI CAIRO M.TTE
CINEMA
CAIRO M.TTE
Farmacie
Festivo 20/6: ore 9 - 12,30
e 16 - 19,30: Farmacia Manuelli, via Roma, Cairo
Montenotte.
Notturno. Distretto II e IV:
Farmacia Manuelli.
Distributori carburante
CINEMA ABBA
Infoline:
019 5090353
e-mail:
cinefun@katamail.com
ALTARE
VALLECHIARA
Sabato 19/6: TAMOIL, via
Sanguinetti, Cairo; API,
Rocchetta.
Piazza Vittorio Veneto, 10
Domenica 20/6: IP, via
Colla, Cairo; TAMOIL, via
Gramsci, Ferrania.
La programmazione delle
sale cinematografiche si
trova in penultima pagina
019 5899014
Carcare. Sabato 20 giugno alle ore 11 verrà inaugurata a Carcare la nuova ambulanza donata alla Croce Bianca dalla famiglia Irgher in memoria della figlia
Manuela morta in un incidente
d’auto esattamente un anno fa.Si
tratta di un mezzo Renault Master,
attrezzato come unità mobile di
rianimazione. L’iniziativa è inserita nell’ambito di Carcarestate, il
calendario di manifestazioni organizzato dal Comune di Carcare in collaborazione con le associazioni del paese per l’estate
2004. Altre due importanti iniziative benefiche riguardano la Croce Bianca di Carcare. La Fondazione De Mari della Carisa ha
donato alla Pubblica Assistenza
carcarese 22.000 euro finalizzati all’acquisto di un defibrillatore e
di un ventilatore polmonare.La ditta Magema di Carcare inoltre sta
terminando in questi giorni la
stampa di un volume di poesie di
autori locali, il cui ricavato delle
vendite sarà devoluto in favore della Croce Bianca locale.
Cairo Montenotte. Nel
2002 era stata emanata una
legge che prevedeva una
consistente agevolazione fiscale a vantaggio di titolari di
reddito di impresa particolarmente penalizzati per quando
riguarda il territorio nel quale
si trovano ad operare.
Si tratta della legge 28/02,
art. 32, comma 4 che recita
così: «... le imprese individuali
con volume d’affari annuo fino
75000 euro, che svolgono attività nei piccoli comuni di
montagna con popolazione fino a 1000 abitanti, non turistici, o che abbiano avuto una
riduzione media della popolazione residente nell’ultimo
triennio, possono dedurre dal
reddito d’impresa, fino a concorrenza dello stesso, l’importo di 3000 euro».
E’ già possibile inserire
questa deduzione sull’Unico
di quest’anno purché i contribuenti siano titolari di reddito
d’impresa che agiscono in
qualità di imprenditori individuali. Sono esclusi i lavori autonomi, le società di qualunque tipo e gli enti commerciali.
Fin qui tutto chiaro ma quali
sono i paesi montani che godono di questa par ticolare
agevolazione? Questo tutt’al-
tro che irrilevante particolare
è stato reso noto dall’Agenzia
delle Entrate soltanto con una
circolare il 10 giugno scorso.
La deduzione infatti non era
stata finora applicata in quanto mancava proprio l’elenco
dei comuni interessati a questo sgravio.
La lista è allegata alla circolare e riporta il nome dei comuni suddivisi per regione.
Per quanto riguarda la nostra
zona sono sette le località inserite nella lista e sono Bardineto, Bormida, Giusvalla,
Mioglia, Osiglia, Pallare e
Roccavignale.
Nell’Unico 2004 questa
nuova agevolazione trova
spazio nei quadri RG e RF,
relativi rispettivamente, alle
imprese in contabilità semplificata e a quelle in contabilità
ordinaria.
I programmi
delle
celebrazioni
a Ferrania
a pag. 50
Dal 21 giugno a Ferrania
Festa patronale di san Pietro
tra fede, cultura e tradizione
Ferrania. Anche quest’anno viene riproposta dalla Comunità parrocchiale di Ferrania la commemorazione dei
santi patroni Pietro e Paolo, in
una cornice di celebrazioni e
di festeggiamenti.
Le finalità che ci si ripropone in questa occasione è di
attirare persone e offrire loro
la fruizione di un patrimonio
locale di pittura, scultura, architettura, musica e letteratura nato in larghissima parte
dalla storia millenaria dell’Abbazia di Ferrania, fecondata
da monaci e laici cristiani.
E’ la fede cristiana e la sua
storia ad avere costruito il
complesso abbaziale e dire di
questa fede e la sua capacità
di produzione culturale e testimonianza di verità. Purtroppo
la cultura diffusa sta prendendo la direzione della dimenticanza delle radici, per cui è
faticoso trovare spazio al Cri-
stianesimo che è strettamente
legato alla memoria.
Le celebrazioni culturali visita guidata all’Abbazia e al
museo parrocchiale, rassegna di corali e cantorie parrocchiali, mostre - fanno parte
del progetto della Chiesa italiana e di quella che è in Ferrania di impegno a divenire
responsabili del patrimonio di
arte, di cultura e di civiltà di
cui sono custodi.
Radunare ed accogliere
nell’Abbazia di Ferrania un
popolo e offrire la consapevolezza che proprio questo canale della bellezza e dell’armonia può essere oggi il luogo di sospirato approdo di
tanta ricerca dell’uomo e di
un coraggioso prendere il largo per un incontro con il Vangelo. Non dimentichiamo che
è stato il nostro popolo che
attraverso queste opere ha
detto se stesso e deve conti-
nuare a rispecchiarsi in esse
come in una memoria grande
di futuro.
In breve
dalla Valbormida
Murialdo. Dionisio Oddone,
70 anni, è morto travolto dal
rimorchio del suo trattore
mentre stava caricando legna
in loc. Isolagrande lo scorso
12 giugno. L’uomo era stato
protagonista due anni fa di un
altro tragico incidente. Con il
suo trattore aveva travolto ed
ucciso il piccolo Andy Roascio di cinque anni.
Millesimo. la professoressa
Benedetta Vaglica è andata in
pensione. Da oltre dieci anni
insegnava musica nelle medie
di Millesimo e di Cengio. Prima aveva prestato servizio in
diversi istituti della riviera.
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L’ANCORA
20 GIUGNO 2004
CAIRO MONTENOTTE
Giovedì 10 giugno al Teatro Abba
Il “Chocolat” degli alunni
della seconda elementare
Cairo Montenotte. Giovedì
10 giugno alle ore 20,30 al cinema Abba gli alunni del modulo di seconda della scuola
elementare Mazzini di Cairo
Montenotte si sono esibiti nello
spettacolo di fine anno scolastico “Chocolat”. La rappresentazione è stata interamente svolta da una quarantina di bimbi
entusiasti, divertiti, ma anche
molto preparati: i piccoli attori si
sono cimentati in balletti, canzoni, brani lirici e testi recitati
veri e propri. Su ispirazione della fiaba “Il maialino Lolo” di Eveline Hasler i bambini hanno
creato una loro trama e hanno
dipinto la scenografia con ac-
quarelli; dal palco hanno trasmesso alla platea gremita di
genitori e nonni gioia di vivere ed
allegria con vera bravura. Lo
spettacolo è frutto di un laboratorio scolastico teatrale nel quale le maestre di classe Carla,
Margherita, Ornella hanno coinvolto i piccoli in un percorso di
apprendimento interdisciplinare veramente efficace. Davvero
sorprendente è il livello di coordinamento dei movimenti di
espressione corporea e la capacità di drammatizzazione raggiunta da tutti i bambini grazie al
travolgente impegno ed alle personali capacità della maestra
Ornella Cedro.
Il Lion Club e la Ca.Ri.Sa.
per la Pieve extramuros
Millesimo - La Fondazione CA.RI.SA, ha recentemente
stanziato la somma di ben 50.000 Euro per il progetto di recupero della Pieve S. Maria Extramuros di Millesimo, alla quale il
Lions Club Valbormidese ha dedicato un proprio service pluriennale a partire dall’anno sociale 1999/2000, restaurando significativi affreschi della Chiesa. A conferma dell’importanza
del service, è stato consegnato al Vice-Governatore del Distretto 108 Ia3, F.M. Zunino, il progetto di restauro dell’antica Pieve
elaborato espressamente da alcuni soci del Club.
In tanti in piazza
con Vecchioni
nel ricordo
di Mario Panseri
Cairo M.tte. Sono state più di
2500 le persone che la sera di
martedì 8 giugno hanno spento la
televisione e sono scese in piazza a Cairo per vivere insieme una
serata, sotto tanti aspetti, indimenticabile. Se Panseri si chiedeva in una canzone “Ma dove
vanno a finire i sogni della gente
come noi..” oggi, a nove anni dalla scomparsa e a pochi giorni
dalla gran serata possiamo dire
che i nostri sogni questa volta sono andati a finire lì, quella sera, in
quella piazza, in un mix tra ricordi, emozioni, e cose vissute, tra
musica e parole... tutte dettate
dal profondo del cuore.Durante la
serata Roberto Vecchioni con tutta la sua semplicità ha ricordato
e speso parole per un l’amico
Mario “di una franchezza disarmante che brillava su tutti noi per
la sua cristallina semplicità” - dice il cantautore milanese parlando di Panseri “dal carattere schivo, per il quale non sarebbe neppure venuto questa sera..”. Ma
un grande merito per quanto riguarda lo svolgersi delle serata va
attribuito al presentatore Daniele
Lucca (attore torinese che potremmo vedere da novembre su
canale 5 nella fiction Vivere nelle vesti di sacerdote, n.d.r.) che per
merito delle sue capacità ma soprattutto della sua limpida spontaneità è riuscito a far penetrare
in tutti noi quella “merce che vendeva” vale a dire: la verità.Perché
solamente le cose vere, le persone
vere, arrivano fino in fondo e questa volta, finalmente, una serata
vera per una causa altrettanto
vera ha riscosso l’attenzione di tanti. Il desiderio di tutti noi è che
questa non sia che l’inizio di una
lunga serie di serate di questo tipo avente nella buona musica un
ruolo fondamentale.
Floz
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Due anni di lavoro per il nuovo “Palazzo di Città”
Appaltati i lavori in piazza a Cairo
per il rifacimento delle ex scuole
Cairo Montenotte. Sono anni che da più parti si invoca un
intervento nei confronti dell’edificio delle ex scuole medie
che, soprattutto dopo il rifacimento della piazza, evidenzia in
maniera impietosa il suo avanzato stato di degrado.
E dopo tanta attesa sembra
che qualcosa finalmente si muova, sono stati infatti appaltati (è
notizia di pochi giorni fa) i lavori di ristrutturazione che dovrebbero iniziare il prossimo settembre. Una totale trasformazione sarebbe dunque il destino
di questa vetusta struttura realizzata nel 1880 per volontà del
benefattore Luigi Bacino, a cui
è intitolata l’Ipab omonima. Fu
poi utilizzato prima come ostello per i figli dei contadini della zona e successivamente, sino alla metà degli Anni ‘70, come
sede delle scuole del capoluogo. Allo scopo di operare una
scelta su un ampio ventaglio di
proposte il Comune aveva indetto un concorso di idee che
era stato vinto dal progetto redatto dallo studio genovese degli architetti Mario Gallarati, Letizia Masciotta e Laura Roccatagliata. Si tratta di una soluzione che prevede il recupero strutturale delle ex scuole, con la
realizzazione di capienti sale
riunioni ad uso pubblico e comunale; spazi espositivi e museali; il trasferimento della biblioteca civica con la realizzazione anche di salette di lettura
e salette multimediali; un’aula
per proiezioni; le sedi di varie associazioni di volontariato e, soprattutto, un auditorium al coperto, utilizzabile anche come
Campi estivi per
bimbi e ragazzi
Altare - Il Comune di Altare organizza per il prossimo mese di
luglio due settimane di animazione, da lunedì 12 a sabato 24
luglio, destinate ai bambini e ai
ragazzi dai 5 ai 14 anni.Sono previste attività di animazione dalle
14 alle 18 in collaborazione con
il gruppo “Inchiostro e Tempera”
di Carcare, la cooperativa Arciragazzi Circolo Vega di Genova
e Giovanni Reali, direttore dell’Accademia del gioco dimenticato di Milano.
teatro, da 360 posti, recuperato
dal seminterrato e dal cortile interno.
Non mancherà all’interno della struttura una grande caffetteria e sarà anche sistemata
l’area esterna, con la realizzazione di uno spazio idoneo ad
ospitare spettacoli all’aperto.
Negli spazi esterni saranno inoltre collocati il monumento «Gesto d’amore», realizzata da Rosanna Costa e dedicata ai donatori dell’Avis, ed una fontana
progettata dall’architetto Andrea
Jiriti. I lavori saranno affidati all’associazione d’impresa formata dalle ditte torinesi Guerrini Spa e Porzio-Isidori Sas, che
hanno vinto il bando e che
avranno 700 giorni di tempo per
completare l’opera che costerà
oltre 5 milioni di euro. Due milioni
e 306 mila euro provengono dai
finanziamenti europei di Obiettivo 2 per interventi di riqualificazione urbana e sono già disponibili.
Sembra così giunta al termine una lunga discussione in cui
ciascuno presentava soluzioni le
più disparate, compresa quella
che prevedeva l’abbattimento
del caseggiato. Si era parlato
anche di trasferirvi gli uffici comunali sino al progetto attuale
che prevede un polo mutifunzionale al servizio della città.
ANNIVERSARIO
Luigi FORZIERI
Nel 6º anniversario della sua
scomparsa lo ricordano con
immutato affetto e rimpianto
la moglie, il figlio, i nipoti e parenti tutti e annunciano una
santa messa di suffragio che
verrà celebrata domenica 20
giugno nella chiesa parrocchiale di Dego. Si ringraziano
quanti vorranno partecipare.
COLPO D’OCCHIO
SPETTACOLI E CULTURA
LAVORO
Cairo Montenotte. Pena patteggiata per i due carabinieri sorpresi a rubare in servizio. Il brigadiere Mario Sale, 47 anni, e l’appuntato Mario Susinni, 41 anni, sono stati condannati ad un anno e mezzo di reclusione. I due erano stati ripresi da una telecamera nascosta mentre rubavano presso un distributore di carburanti.
Cengio. È morto Federico Ghio, 46 anni, a seguito delle ferite
riportate nell’incidente di moto accaduto il 29 maggio sulla provinciale di Novi Ligure, che aveva già causato il decesso sul colpo di Rosetta Arnica, che era sul sellino posteriore.
Montezemolo. Il 6 giugno si è tenuto il primo motoraduno “Japbiker” che ha visto per protagonista la cittadina al confine ligure-piemontese, ben conosciuta da tutti motociclisti per i quali rappresenta una tappa fissa nell’itinerario verso il mare e ritorno,
tanto che negozi e bar si sono specializzati per i motociclisti.
Saliceto. Nei giorni scorsi è stato presentato il libro “Saliceto in
cartolina” realizzato da Alberto Genta, che allo scopo ha utilizzato la ricchissima raccolta che il papà Giuseppe aveva costituito in anni di appassionate ricerche.
Festa inizio estate. Il 19 giugno a Cosseria, presso l’area
impianti sportivi e festeggiamenti, a partire dalle ore 19 si
terrà l’ottava “Festa di inizio estate”. Alle ore 21 musica live
con Rockwool e dalle ore 24.00 discoteca con dj Pow e dj Pilar in diretta da Radio Acqui. Stand gastronomici. Gara della
Birra e Spaghettata notturna.
Escursioni. Domenica 20 giugno la 3A, Associazione Alpinistica Altarese, organizza una gita intersezionale C.A.I. al rifugio Talarico con percorso escursionistico facile. Per prenotarsi telefonare a 019584811 alle ore 21 del martedì o del venerdì. E-mail: cai.altare@tiscali.it. Dal 27 al 28 giugno la 3A,
organizza la salita al rifugio Zanotti e l’ascesa al Monte Tenibres. Escursione classica con percorsi alpinistici poco difficili. Dall’11 al 12 luglio la 3A, organizza una gita alpinistica in
Val Formazza nella patria dei Walser e del Bettelmatt. Difficoltà alpinistiche poco difficili. Dal 31 luglio al 1° agosto la
3A, organizza una escursione al Monte Emilius lungo un percorso per escursionisti esperti.
Carpentieri ferro, saldatori, elettricisti. Ditta di Savona
cerca 7 carpentieri in ferro, saldatori ed elettricisti per assunzione a tempo determinato. Si richiede licenza scuola media
inferiore, età min.20 max 50, esperienza max 2 anni. Sede di
lavoro: Valbormida. Per informazioni rivolgersi a: Centro per
l’Impiego di Carcare via Cornareto (vicino IAL). Riferimento
offerta lavoro n. 1046. Tel.: 019510806. Fax: 019510054.
Apprendista manovale edile. Impresa edile cerca 1 apprendista manovale edile per assunzione contratto apprendistato. Si richiede scuola dell’obbligo, età min.18 max 25, patente B, auto propria. Sede di lavoro: Valbormida. Per informazioni rivolgersi a: Centro per l’Impiego di Carcare via Cornareto (vicino IAL). Riferimento offerta lavoro n. 1047. Tel.:
019510806. Fax: 019510054.
Verniciatore. Azienda della Valbormida cerca 1 verniciatore
per assunzione a tempo determinato. Si richiede licenza
scuola media inferiore, età min.25 max 40. Sede di lavoro:
Bormida. Riferimento offerta lavoro n. 1045. Tel.: 019510806.
Fax: 019510054.
L’ANCORA
Redazione di Cairo Montenotte
Telefono e fax 0195090049
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16-06-2004
14:21
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L’ANCORA
20 GIUGNO 2004
CAIRO MONTENOTTE
Con l’ennesimo successo consecutivo
Sempre stabile in vetta
il Baseball Cairese di C2
Albisole Cubs
8
Cairese
16
Cairo M.tte - Con l’ennesimo successo consecutivo la
Cairese si conferma stabile in
vetta alla classifica del campionato di C2 insieme ai Dolphins
Chiavari.
Una vittoria ottenuta con un
ampio margine sul punteggio finale ma non senza fatica, contro un’avversario difficile e avvantaggiato dal giocare in casa
e su un campo in terra battuta e
quindi con rimbalzi della pallina
anomali rispetto alla terra rossa
solita dei campi da baseball.
L’inizio del match infatti è stato segnato da numerosi errori difensivi dei bianco-rossi e dal
conseguente momentaneo vantaggio dei Cubs. Ma ben presto
l’attacco Cairese ha avuto il sopravvento sul lanciatore avversario costringendolo a scendere dal monte, per poi dilagare
contro il lanciatore di rilievo dell’Albisola. Molto utili e ottimi per
le statistiche i tre fuoricampi di
Stefano Bellino, Diego Gallese
e Riccardo Ferruccio e la costanza in attacco di Sicco e Aiace. Molto buona anche la prova
dei due lanciatori Luca Lomonte, un po’ penalizzato dalla sua
difesa, e Roberto Ferruccio ormai ritornato pienamente padrone delle sue armi e autore
dell’ennesima prova di categoria superiore.
Ovviamente contento per il
risultato il manager Ziporri ma
preoccupato per i numerosi errori difensivi: “Abbiamo fatto
un’altro importante passo in
avanti contro un aversario tutt’altro che facile ma in settimana
dovremo lavorare molto per evitare di commettere così tanti
errori difensivi e preparare al
meglio lo scontro diretto con il
Chiavari tra due settimane”.
Domenica prossima incontro
a Cairo contro il Boves mentre
appunto il 27 a Chiavari incontro decisivo per la testa della
classifica e forse per il campionato.
A.V.
CATEGORIA CADETTI
Cairese
16
9
Boves
Con la secca vittoria sul Boves, unica formazione che ancora la poteva contrastare, la
Cairese chiude la pratica campionato con una giornata di an-
Dai bambini
delle scuole un
inno per Altare
Altare. I bambini delle
scuole elementari e materne di Altare hanno presentato ieri mattina un inno al paese, composto da
loro sotto la guida del professor Dario Caruso.
Con Gianni Pascoli in mostra
Manifestazioni estive
al castello di Roccavignale
La presentazione si è
svolta nell’ambito di una
giornata dedicata ai giochi
e alla musica, organizzata dalle scuole di Altare e
dall’Istituto Comprensivo
di Carcare del quale fanno parte.
ticipo. La partita non è stata all’altezza delle aspettative in
quanto la formazione piemontese era priva del suo capitano
Cappellero, elemento di spiccate doti tecniche e agonistiche. Nei primi tre innings le mazze piemontesi non impensieriscono i padroni di casa autori
dal canto loro di una impeccabile prova difensiva: molto bello
il primo out in apertura di incontro del terza base Peluso,
spettacolare il “colto rubando”
del ricevitore Bonifacino ed il
pick off di Bignoli in prima base.
In attacco torna a dire la sua
Bonifacino autore di quattro punti in quattro turni propiziati da
due lunghe battute valide dietro
gli esterni seguito dal “solito”
Lomonte con un doppio ed un
singolo che spingono a casa
quattro punti, sempre in attacco
da sottolineare le valide di Massari e Peluso.
Nel quarto inning sale in pedana De Bei Alessandro autore
di una prova efficace con ben
due eliminazioni al piatto al suo
attivo. Sabato 19 giugno ad Albisola si giocherà l’ultima giornata di Campionato contro il
Genova baseball alle ore 16.30.
Domenica 13 giugno si è concluso il corso di “primi lanci” della Scuola baseball della società
cairese che ha avuto come protagonisti i giovanissimi (anni
1997 1998 1999) con una bella festa a Sanremo: il tempo inclemente (vento e pioggia) ha
costretto i piccoli protagonisti a
confrontarsi al riparo del bull
Da domenica 20 giugno
pen; lo spazio limitato non ha comunque spento gli entusiasmi
dei ragazzi che hanno giocato
con gioia e molta partecipazione affiatandosi con i loro coetanei matuziani. Per la Cairese
i protagonisti sono stati: Bracco
Alessio, Crupi Andrea, Goso
Greta, Marchesan Giorgio, Mereu Nicolò, Nari Alessandro, Nari Andrea, Pascoli Matteo, Picco Marco. Il corso riprenderà
nel mese di settembre in concomitanza con l’inizio dell’anno
scolastico.
GPS
Alla presenza di molti
genitori, del dirigente scolastico Elio Raviolo, del
sindaco di Altare Olga
Beltrame, del vice sindaco e assessore alla cultura Davide Berruti e dell’assessore alle politiche
sociali Giuseppe Donvito,
la giornata ha fornito anche l’occasione di inaugurare la pista polivalente recentemente realizzata nel giardino delle scuole e di ufficializzare lo
spostamento della biblioteca di musica “Cesare
Bormioli” nei locali del laboratorio musicale, all’interno dell’edificio delle
scuole elementari, spostamento che ha consentito di avviare la creazione di un polo musicale.
Sabato 19 giugno al Palasport Vesima
Esibizione d’estate con Sonia Traversa
per le atlete dello Scating Club
Cairo Montenotte. Al Palazzetto dello Sport, in località Vesima, Sabato 19 giugno andrà in scena “Esibizione d’estate”, uno spettacolo organizzato dallo Skating Club Cairo, in collaborazione con Artistic Roller
Team con la straordinaria
par tecipazione della campionessa del mondo 20012002 Sonia Traversa.
Le più vive congratulazioni vanno alle atlete dello
Skating Club Cairo per le loro eccellenti prestazioni.
Stiamo parlando di Corin-
ne Francese, arrivata quattordicesima ai campionati
provinciali UISP e diciottesima ai regionali UISP 2004,
Giorgia Bertone, settima ai
provinciali e undicesima ai
regionali 2004, Serena Bergia, tredicesima ai provinciali
e diciassettesima ai regionali 2004, Eleonora Pesce,
ventitreesima ai regionali
2004.
Sono tornate sulla cresta
dell’onda anche le insegnanti
Linda Lagorio e Serena Milanese che, grazie al gruppo
spettacolo Ar tistic Roller
Sabato 19 giugno
Manifestazioni culturali Inaugurato a Rocchetta
per san Pietro a Ferrania il consorzio “L’Acero”
Ferrania. Prendono il via domenica 20 giugno, con inizio alle
ore 21, le esibizioni di musica vocale e strumentale presso la
Chiesa di san Pietro in Ferrania con un concerto d’organo, seguito dalla corale Kodaly di Nizza Monferrato e dalla corale di
Quiliano.
Lunedì 21 è la volta delle corali di Merana, Osiglia, Carcare
e Pallare.
Mercoledì gli “Amici del Canto” di Mallare, la corale di Calizzano/Bardineto e quella di Valleggia. Mercoledì esibizione de “Il
Gruppo di Renée” di Cairo, delle corali di Altare, Murialdo e Castino.
Giovedì si esibiscono Bistagno, Piana e Cengio, venerdì il
coro lirico “Claudio Monteverdi” di Cosseria.
Sabato 26 cantano le corali di Masone, Canelli e San Marzano OIiveto.
Domenica 27 giugno visita guidata all’Abbazia e al Museo
Parrocchiale dalle ore 16 alle 19; alle ore 21 esibizione del
gruppo valbormidese “Anima Gospel” e della corale di Monforte
d’Alba.
Lunedì visita guidata all’Abbazia e al Museo Parrocchiale; il
29, festa patronale di San Pietro e Paolo, alle ore 17,45 recita
del Vespro, Santa Messa con la partecipazione del Vescovo.
Alle 19,30 processione con le Confraternite e alle 22 sfilata
in costume storico e balletto dell’Associazione culturale “Attimo
Danza” diretto da Lorella Brondo.
Roccavignale. Grande
successo per la serata di
apertura delle Manifestazioni
estive al Castello di Roccavignale, tutta incentrata sul tema del jazz.
Un pubblico inaspettatamente folto ha gremito il cortile del castello per il concerto
dei due grandi del jazz italiano, Stefano Bollani ed Antonello Salis.
Durante la prima parte del
concerto il fotografo Pino Ninfa, fotografo ufficiale di diversi
festival jzz in Italia, ha proiettato sullo sfondo del palco
una serie di fotografie tratte
dal suo bellissimo libro “Come un racconto chiamato
jazz”.
Subito dopo, il rinfresco e
Rocchetta Cairo - Sabato 19 giungo, a Rocchetta, inaugura
l’attività il consorzio L’Acero. Si tratta di una piacevole novità
per la frazione cairese; situato al centro del paese, proprio di
fronte all’ex asilo di via Satragno, L’Acero propone un vasto assortimento di prodotti, dai mangimi agli articoli per animali domestici, dagli accessori da giardinaggio alla ferramenta. Non
mancano piante aromatiche ed ornamentali. L’Acero effettua
inoltre servizio di consegna a domicilio. A Sandra, Andrea e
Pierluigi i migliori auguri de L’Ancora.
Team, si sono piazzate ai
campionati italiani FIHP
2004, undicesime assolute
nei piccoli gruppi, ottave nei
gruppi sincronizzati a Bassano del Grappa.
Per informazioni sui corsi
organizzati dallo Skating
Club (corsi per adulti, preatletismo, corsi di avviamento
al pattinaggio) telefonare ai
numeri 3395731034 oppure
019504147.
Intanto si ricorda che il
prossimo appuntamento è
per Natale con “Pattini sotto
l’albero”.
l’inaugurazione della mostra
di Gianni Pascoli dal titolo
Jazz e up, espressioni in
bianco e nero, una particolare serie di installazioni che
formano all’interno della restaurata torre del castello un
percorso nel mondo della
musica jazz, ambienti, strumenti ed interpreti.
La mostra resta aperta al
venerdì ed al sabato dalle 19,
30 alle 21,30 e alla domenica
dalle 17,30 alle 21,30.
In quelle sere è in distribuzione il catalogo, anch’esso
interamente in bianco e nero
come i dipinti e contiene:
1) la presentazione dell’evento;
2) alcune immagini del castello;
3) una storia per molti versi
inedita di Roccavignale, dalle
origini, ricostruita con rigore
da Franco Icardi, storico locale, che ripercorre gli eventi
dal 2800 avanti cristo, dall’età
della pietra, fino al 1700, basandosi solo sui documenti
esistenti.
4) la riproduzione di tutti i
pannelli della mostra, interi.
Di ciascuno è stato anche riprodotto un particolare, ogni
pagina è un piccolo quadro.
L’artista sarà presente e disponibile a firmare e personalizzare i cataloghi dei visitatori.
L’estate al castello è appena cominciata e continuerà
con altre manifestazioni.
La prossima sarà il 26 giugno
alle 21: la casa editrice Magema di Carcare presenterà il
libro di poesie “Guardando il
cielo” di Olivana Transito.
Il volume è arricchito da
immagini del pittore Angelo
Bagnasco.
Domenica 20 giugno alle 18
“Per una corsa in più”
gara podistica ad Altare
Altare - L’Amministrazione Comunale, la Pro Loco e la parrocchia di Altare organizzano per domenica 20 giugno una manifestazione podistica non competitiva dal titolo “Per una corsa
in più”.
Il percorso sarà costituito da un anello di circa 2 km e mezzo
da ripetere tre volte, per un totale di circa 7 km e mezzo. Si
partirà, alle ore 18, da piazza Monsignor Bertolotti.
Si proseguirà poi per via Cesio, via XXIV Dicembre, località
Pallareta, via Montenotte, piazza Primo Maggio, via Bordoni,
via Restagno e via Paleologo, per ritornare infine in piazza
Monsignor Bertolotti. Per i bambini è previsto un percorso ridotto. L’iscrizione costa 5 euro; i bambini fino a 9 anni pagano 4
euro.
Una quota degli introiti provenienti dalle iscrizioni (1 euro per
ciascun partecipante) verrà devoluto in beneficenza alla parrocchia di Altare.
La gara è organizzata in collaborazione con l’Atletica Cairo.
Questa è la prima edizione, ma nelle intenzioni degli organizzatori dovrebbe diventare un appuntamento annuale. Già numerose le adesioni da società sportive della Liguria e del basso Piemonte.
Oltre ai numerosi premi previsti, ogni partecipante potrà visitare gratuitamente il Museo del Vetro, ospite dell’Amministrazione Comunale e dell’Istituto per lo Studio del Vetro e dell’Arte
Vetraria.
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L’ANCORA
20 GIUGNO 2004
VALLE BELBO
51
Elezioni comunali e provinciali a Canelli
Nelle 10 sezioni di Canelli
Dus stravince con 4247 voti
Marmo riconfermato al 1º turno
I risultati alle provinciali
Sez.
Elettori
Votanti
Schede non valide
bianche nulle
totale
Lista 1
DUS
Lista2
PANZA
Voti
validi
1
1042
657
18
17
35
424
198
622
2
833
687
22
19
41
409
237
647
3
869
676
28
21
49
428
199
627
4
869
726
20
25
45
439
242
681
5
868
652
23
22
45
379
228
607
6
903
702
30
8
38
460
204
664
7
870
682
29
16
45
418
219
637
8
860
652
26
14
40
430
182
612
9
808
657
22
22
44
451
162
613
10
862
642
25
12
37
409
196
605
Totale
8.784
6.733
243
176
419
4.247
2.067
6.314
Pier Giuseppe Dus
Seggio per seggio
Canelli. Ecco i 10 seggi di
Canelli chi vota via per via:
Seggio 1: Via Alfieri, Viale Risorgimento;
Seggio 2 V;le Indipendenza,
V.le Italia, Via Ungaretti, Piazza U. Europea;
Seggio 3: Via Dante, Battisti,
Bonelli, Careddu, piazza Cavour, Reg; Castellazzi, Piazza
A; Aosta, Piazza Repubblica,
Piazza Gancia, Via Garibaldi,
Giovanni XXII, G.B. Giuliani,
Iº Maggio, Rossini, S. Tommaso, XXV Aprile, XX Settembre, Piazza Zoppa, Via Filipetti, Via C. Bocchino.
Seggio 4: Via Montale, Robino, Saracco, Amerio, Monti,
S.Giovanni Bosco, Brofferio,
Deledda, Fenoglio, Tempia via
dei volontari 1994.
Seggio 5: Via Al Belbo, Asti,
Costa Belvedere, Via Cairoli,
Via d’Azeglio, Dei Partigiani,
Via del Castello, Piazza Gioberti, Via Micca, Palestro, Pavese, Roma, Rosmini, S; Leonardo, Soria, Villanuova, C.
Levi.
Seggio 6: Regione Aie, Braglia, Ceirole, Dota, S. Giovanni, S; antonio, S; Libera, Secco, Serra Masio, Stosio, Strada Antica Fornace.
Seggio 7: Via Alba, Bertolini,
L.Da Vinci, Solferino, Verdi,
Cav; Vittorio Veneto, Leopardi, Strada San Marco, Strada
dell’Acquedotto, Regione
Bassano.
Seggio 8: Via Bussinello,
C.A. Dalla Chiesa, Culasso,
Don severino De Faveri Reg;
Monforte.
Seggio 9: Via Bosca, Cassinasco, Kenney, S. Giorgio,
Marconi, G.C. Aliberti, Mons.
Marello, Giovine, Maestri del
Lavoro, Via Corrado del Monferrato, Reg. Boschi, Cavolpi,
Merlini, Piancanelli, Pianezzo,
Rocchea.
Seggio 10: Via Buenos Ayres, dei Prati, Riccadonna,
Pavia, Reg. Marmo, Castagnole, Corso Libertà.
Ma.Fe.
Canelli. Con 4.247 voti (il
67,26%) il dottor Piergiuseppe Dus, 49 anni, sposato con
Rosangela Sacco e le figlie
Marika e Salesia, è il 16º sindaco di Canelli.
A Canelli tutti lo ricordano
diligente studente universitario e operaio (nel ‘78, dopo la
morte del padre, immigrato da
Oderzo) presso la ditta Bosca
e grande maratoneta, anche
a livello nazionale.
Laureatosi nel 1983, ha
aper to un moderno studio
dentistico, pur coltivando
sempre la passione di agricoltore e di coricoltore.
Politicamente ha mosso,
nel 1980, i primi passi nelle file della DC, sotto il sindaco
Branda. Nel 1990 fu Assessore e vice sindaco di Roberto
Marmo; nel 1995, indipendente nella lista di centro sinistra
con a capo Giovanni Vassallo,
fu eletto consigliere di minoranza. Dal 1999 è stato assessore allo Sport e Sanità
nella giunta Bielli.
Le Preferenze
I canellesi alle Comunali si
sono districati molto meglio
con “solo” 419 schede bianche e nulle contro le 808 delle
Europee e le 596 delle Provinciali.
Ecco tutte le preferenze
dei candidati al consiglio Comunale di Canelli (in neretto i
consiglieri che dovrebbero
comporre il nuovo consiglio
comunale, salvo rinunce).
Lista n. 1 “Un impresa di
Tutti” Dus Pier Giuseppe voti di lista 4247 (67,26%) preferenze consiglieri:
Marco Gabusi 387, Scagliola Flavio 261, Camileri
Giuseppe 260, Gandolfo
Paolo 215, Amerio Attilio
159, Dabormida Enzo 126,
Gatti Valter 89, Zamboni
Mauro 83, Giorno Luigi 82,
Faccio Piera 70, Ferraris
Giancarlo 61, Foti Marialuisa 57, Amerio Luciano 43,
Gancia Tomaso 43, Speziale
Pietro 41, Boeri Gian Paolo
40, Pia Luisella 37, Amerio
Vincenzo 36, Picciolo Salvatore 18, Borgatta Tiziana 16.
Lista 2 “Uniti per Cambiare” Giorgio Panza voti di lista
2.067 (32,74%). Le preferenze:
Gallo Enrico 148, Barbero
Maria Luisa 109, Sacco Mariella 103, Vercelli Paolo 67,
Panza Michele 64, Rapetti
Ugo 62, Bordino Andrea 62,
Scarrone Gian Carlo 40, Carillo Flavio 38, Masari Silvia
38, Cirio Stefania 31, Laguzzi
Stefano 30, Marenco Devis
24, Pelazzo Roberto 23, Petragalla Fabio 22, Capra Maria Cristina 21, Cavallo Roberto 19, Colelli Antonio 15,
Panzarella Valter 12 , Rizzolio
Claudio 6.
Ma.Fe.
Roberto Marmo
presidente
Canelli. ll canellese Roberto Marmo, 52 anni, capolista di
una coalizione di centro destra, é stato riconfermato presidente
della Provincia di Asti. Con 64.413 voti (52,4%) ha avuto la meglio, al primo turno, sui suoi concorrenti: l’ex sindaco di Nizza
Flavio Pesce, a capo di una lista di centro sinistra (47.429 voti
= 38,6%), Sebastiano Fogliato della Lega Nord (8.526 = 6,9%),
di Salvatore Piccicuto dei Consumatori (1.318 = 1,1%) e di Annamaria Briola (della Fiamma Tricolore (1.162 = 1%). Un risultato nettissimo, un successo personale superiore di circa otto
punti percentuali della somma dei voti dei partiti della coalizione di centro destra ottenuti alle europee. Un risultato che gli
permetterà di aumentare il peso politico nei delicati equilibri di
Forza Italia e che lo potranno portare su più ampi scenari nazionali. Roberto Marmo, (nato il 17 -1 - 52 a Canelli), vive a Canelli E’ sposato con Marcella, insegnante, ha una figlia, Michela, di 24 anni. Già consigliere provinciale nella DC, fu sindaco
di Canelli dal 1985 al 1994. Nel 1997 è stato coordinatore provinciale di Forza Italia. Il 27 giugno 1999, fu eletto, per la prima
volta, con il 57,83%, presidente della Provincia di Asti, dopo il
ballottaggio con Giuseppe Goria.
La nuova giunta provinciale. Dopo una nottata da stadio,
ad Asti, circolavano i primi nomi dei possibili consiglieri. La
maggioranza ne avrà 14 e 10 la minoranza. Forza Italia potrebbe contarne sei (tra gli altri: Mattioli, Perfumo, Rasero, Quaglia,
Mora, Aresca). A rappresentare l’Udc in Provincia o addirittura
in Giunta sembra certo il posto di Oscar Bielli che, con le sue
1.259 preferenze, si è piazzato al primo posto (con un bel
24%) fra i consiglieri eletti nell’Udc. Anche Annalisa Conti, con i
suoi bei 1.306 voti, guadagnati nella lista ‘Insieme per Marmo’,
dovrebbe entrare nei consiglieri della maggioranza in Provincia. E così Canelli dovrebbe contare oltre che sul presidente
Marmo anche su due consiglieri provinciali. Risultati, compresi
quelli comunali, non casuali, frutto evidente di un’abile regia.
Sez.
Elett.
Vot. PESCE
PICCICUTO
MARMO
FOGLIATO
BRIOLA
indiv. gruppo indiv. gruppo indiv. gruppo indiv. gruppo indiv. gruppo
1
1042
657
23
152
—
1
76
408
1
45
1
5
2
833
687
20
185
—
3
69
406
—
27
2
4
3
869
676
23
166
—
1
64
424
—
24
—
4
4
869
726
24
205
—
2
65
412
2
21
1
3
5
868
652
21
152
1
3
66
383
—
42
—
6
6
903
702
31
165
—
3
74
451
4
27
—
5
7
870
682
28
181
1
1
60
399
4
39
4
4
8
860
652
23
152
—
—
52
417
1
25
1
3
9
808
657
21
153
—
2
48
402
2
33
—
—
10
862
642
29
159
—
5
71
398
—
31
1
2
1.670
2
21
645
4.100
14
314
10
36
Totale 8.784 6.733 243
Canelli. Alle Elezioni Provinciali i 6.737 (76,70%) elettori canellesi - degli 8.784
aventi diritto al voto - si sono
trovati davanti a 19 liste. Sono
risultati 6.141 voti validi, 596
schede nulle (contro le 800
schede non valide nelle Europee).
Le preferenze sono andate
in ordine decrescente a:
1) Roberto Marmo con 645
voti individuali e 4.100 voti di
liste di appoggio
2) Flavio Pesce con 243 individuali e 1.670 voti di liste
3) Sebastiano Fogliato 14
voti individuali e 314 di lista
4) Salvatore Piccicuto con 2
voti individuali e 21 di lista
5) Briola Annamaria con 10
voti individuali e 26 di lista
I voti portati dai candidati
consiglieri al candidato presidente Roberto Marmo: Diego
Marcellino 38, Annalisa Conti
1.306, Debora Aurino 62, Piero Enrico Vegezzi 20, Oscar
Bielli 1259, Luigi Mario Laiolo
11, Massimo Careddu 180,
Giancarlo Benedetti 571.
Al candidato presidente
Flavio Pesce i voti portati dai
candidati consiglieri: Ugo Rapetti 379, Mirko Mondo 67,
Giancarlo Scarrone 367, Maria Luisa Barbero 365, Michelino Musso 22, Sergio Mantovani 47, Bruno Bego 73, Cesare Saracco 107.
Al candidato presidente Sebastiano Fogliato sono andate 300 preferenze del candidato consigliere Alessandro
Rosso.
Alla candidata presidente
Annamaria Briola sono andate 26 preferenze del candidato consigliere Mauro Desani.
Al candidato presidente
Salvatore Piccicuto 19 preferenze del candidato consigliere Vincenzo Tagliareni.
I canellesi candidati a diventare consiglieri provinciali
del gruppo Mar mo sono:
Annalisa Conti (“Insieme per
Mar mo”) con 1.306 voti;
Oscar Bielli (“Udc”) con
1.259; Giancarlo Benedetti
Roberto Marmo
(“Forza Italia”) con 571; Massimo Careddu (“Alleanza Nazionale”) con 188.
L’elezione a consigliere provinciale dipenderà dalle percentuali che le 19 liste avranno ottenuto nei 24 Collegi
elettorali.
beppe brunetto
Tutti i dati alle europee
Canelli. Alle Europee, i canellesi, col sistema proporzionale, hanno dovuto destreggiarsi
tra ben 24 liste ed oltre 500 candidati. C’è però
una grande differenza fra i voti espressi in favore della lista e le preferenze assegnate ai
singoli candidati (per inadeguata informazione,
difficoltà a orientarsi, ecc.). Infatti parecchi nominativi dei candidati alle provinciali e alle comunali, al momento dello spoglio, sono risultati presenti, erroneamente, tra le preferenze delle Europee.
I dati e i risultati
Degli 8.783 aventi diritto al voto (4.183 maschi e 4.600 femmine) hanno votato 6.738
(76,72%, di cui 3.279 maschi e 3.459 femmine).
Schede non valide: 808, di cui 488 bianche
e 320 nulle.
I risultati in ordine decrescente:
1) Forza Italia con 1.720 voti (29,01%)
2) Uniti per L’Ulivo 1.319 (22,24%)
3) Lega Nord 604 (10,19%)
4) Alleanza Nazionale 487 (8,21%)
5) Udc 448 (7,55%)
6) Rifondazione Comunista 292 (4,92%)
7) Lista Emma Bonino 209 (3,52%)
8) Di Pietro-Occhetto 125 (2,11%)
9) Comunisti Italiani 112 (1,89%)
10) Pensionati 106 (1,79%)
11) Verdi (Sole che ride) 104 (1,75%)
12) No Euro 74 (1,25%)
13) Socialisti Uniti 58 (0,98%)
14) A. Mussolini 45 (0,76%)
15) Udeur 38 (0,64%)
16) Consumatori 38 (0,64%)
17) Fiamma Tricolore 35 (9,59%)
18) Verdi Verdi 33 (0,56%)
19) P.R.I.-Sgarbi 25 (0,42%)
20) Segni-Scognamiglio 20 (0,34%)
21) Alleanza Lombarda 17 (0,29%)
22) Rauti 9 (0,15%)
23) Federalismo in Europa 8 (0,13%)
24) Paese Nuovo 4 (0,07%)
I candidati più votati
Tra i candidati più votati Berlusconi con 410
preferenze, contro i 1720 voti alla lista (Forza
Italia). Seguono: Bresso (Uniti per L’Ulivo) con
216 voti contro i 1319 voti attribuiti alla lista
(Uniti per l’Uivo); Santoro (Uniti per l’Ulivo) con
154; Fini (AN) con 148; Bersani (Uniti per l’Uli-
vo) con 141; Florio (Forza italia) con 126; Bossi (Lega Nord) con 111; Accornero (UDC) con
100; Pesato (AN) con 66; Delfino (UDC) con
64; Scanderebech (UDC) con 49; Borghezio
(Lega) con 47; Albertini (Forza italia) con 44;
Rivera (Uniti per l’Ulivo) con 35; Franzini
(UDEUR) con 28; Di Pietro con 20.
Vince il partito del non voto
2.045 i canellesi che non si sono recati a votare per le Europee. A questi vanno aggiunti 808
schede bianche o nulle per un totale di 2.853,
pari al 32,48% degli aventi diritto al voto. Il partito del non voto, sceso rispetto al 1999
(37,4%), continua a imporsi nettamente su tutti
gli altri.
Alle Europee i 5.930 voti validi dei canellesi risultano così distribuiti ai due poli: 3.560 circa
(60% dei validi) alla coalizione di centro destra, 2.500 circa (40%) a quella di centro sinistra.
Confronto con Europee ‘99. Lasciamo ogni
confronto con le votazioni europee del 1999 ai
lettori più esigenti. Nel 1999 le liste erano 22.
Gli aventi diritto al voto canellesi 8.912, di cui
votanti 7.054 (79,15%). Le schede bianche o
nulle 782.
I risultati delle Europee del 1999:
1) Forza italia con 2.232 voti (35,39%)
2) Lista Pannella 897 (14,30%) 3) Lega Nord
860 (13,71%) 4) Democratici di Sinistra 457
(7,16%)
5) Democratici 449 (7,16%)
6) Patto Segni 364 (5,80%)
7) Rifondazione Comunista 267 (4,26%)
8) Comunisti Italiani 168 (2,68%)
9) Cristiani Democratici 123 (1,96%)
10) Partito Popolare italiano 80 (1,28%)
11) Movimento Sociale 69 (1,10%)
12) Federazione Verdi 61 (0,97%)
13) Pensionati 56 (0,89%)
14) Rinnovamento Italiano 45 (0,72%)
15) Socialisti Democratici Italiani 33 (0,53%)
16) PRI 29 (0,46%)
17) Un. Dem. Europa 24 (0,38%)
18) CCD 19 (0,30%)
19) Union Valdotain 17 (0,27%)
20) Consumatori 11 (0,18%)
21) Un. Dem. Europa 8 (0,13%)
22) Lega Meridionale 3 (0,05%).
g.a.
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L’ANCORA
20 GIUGNO 2004
VALLE BELBO
Primo in Piemonte
L’Assedio 13 veleggia
su un mare di vino
Canelli. La tredicesima edizione dell’Assedio di Canelli Anno 1613 presenta diversi
nuovi ingredienti. Nei panni
del duca d’Aosta, tra i figuranti, ci sarà anche il nuovo sindaco Pier Giuseppe Dus, incoronato dalle recentissime
elezioni comunali.
Osterie e taverne storiche. Oltre a una decina di
osterie e taverne storiche con
posti a sedere (tra cui ritorna
l’osteria del Castello a Villanuova), per rifocillare turisti e
figuranti saranno a disposizione undici taverne storiche
senza posti a sedere. Tra queste, per la prima volta, Ca’ de
Lion (Vini Ghione) in piazza
San Leonardo. A questa edizione parteciperà pure la Pro
Loco di Costigliole.
Contrada dei vinattieri.
L’esperienza era già andata in
scena nelle prime edizioni
dell’Assedio. Nel 1993, a proporre lo spazio per eccellenza
del gusto enologico made in
Canelli fu l’Enoteca Regionale
di Canelli, che coinvolse i suoi
associati in una grande degustazione all’aperto in via Roma. Dieci anni dopo la Contrada dei Vinattieri risorge in
uno dei templi della cultura
enoica canellese: la Foresteria di Casa Bosca. All’iniziativa hanno aderito prestigiose
case vinicole di Canelli: Amerio Rocco, L’Armangia, Paolo
Avezza, Cascina Barisel, Giuseppe Bocchino, Pia Bosca,
Gianmario Cerutti, Fratelli
Coppo, La Fonda, Gancia,
Mario Luigi Ghione, Maurizio
Nervi, Giacomo Scagliola.
In degustazione, le grandi
Barbera robuste e di corpo, il
Dolcetto d’Asti, lo Chardonnay, il Cortese e il Moscato
d’Asti.
Innovativa la formula del
Festa di chiusura
per il Basket
Canelli
Canelli. Gran Festa di chiusura per il Basket Canelli, domenica 6 giugno, al Palazzetto
dello Sport. A partire dalle
15.30, tutte le formazioni della
società sono scese in campo,
sfidandosi amichevolmente, per
salutare, prima delle vacanze,
il folto pubblico d’amici e genitori che ci ha accompagnato
durante tutta la stagione. I primi ad esibirsi sono stati i piccoli
della categoria “Primi Canestri”, allenati da Loretta Rolando. Subito dopo è stata la volta delle due formazioni di Esordienti, Pizzeria Cristallo e Enos
Canelli, accompagnate dagli
allenatori Gabriele Bera e Valerio Milano. Alle 17 i giovani
della categoria Allievi Hotel
Asti, allenati da Andrea Scarsi
e Valerio Milano hanno battuto,
in un simpatico incontro, una
grintosa rappresentativa di genitori, che non hanno per nulla
sfigurato. Infine, nell’ultima amichevole, hanno giocato i ragazzi di Fabio Racca, allenatore della squadra di prima divisione Bersano Frediani.
La stupenda giornata è finita con una cena al ristorante
“Dentro le mura”, all’interno del
centro commerciale “Castello”.
Durante la serata la società ha
colto l’occasione per premiare
gli atleti e fare tutti i dovuti ringraziamenti a coloro che ci
hanno sostenuto e aiutato durante l’anno. Salutiamo ancora
una volta tutti: atleti, genitori,
amici. Vi aspettiamo numerosi
per l’inizio della prossima stagione sportiva.
L.V.
tour enologico nella “Contrada dei Vinattieri”. Bianca Sellan, Sabrina Rosso e Mariella
Aliberti, hanno realizzato ciotole in terracotta che verranno
vendute all’ingresso. Il costo
della passeggiata tra i vini
delle colline di Canelli costerà
5 euro. Darà diritto ad una
ciotola-degustazione ed a due
“testoni”, monete dell’epoca
dell’Assedio che daranno la
possibilità di accedere ad altrettante degustazioni. Ogni
degustazione costerà, poi, un
“testone”, ovvero 50 centesimi di euro.
Con i vini si degusteranno
robiole di Roccaverano, salame e dolcetti seicenteschi.
Il ricavato sarà devoluto ad
Emergency.
Visite alle Cantine storiche. I turisti potranno ammirare le “cattedrali sotterranee”, vanto della capitale dello spumante, visitando le
Cantine Gancia, Coppo e Bosca (meglio su prenotazione).
Porta dell’Assedio. Sarà
terminata nei giorni prima dell’Assedio la fiancata sinistra
(dall’interno) della Porta principale costruita su disegno di
Carlo Leva.
Gruppi storici partecipanti. 30 gruppi (in tutto 750 persone) tra militari, sbandierato-
ri e tamburini, parteciperanno
alla tredicesima edizione dell’Assedio.
Giochi d’arme. Davanti alla
Porta principale si svolgeranno per la prima volta, tra sabato e domenica, giochi d’arme, secondo copione.
Incendio al Castello. All’insegna di una maggiore spettacolarità l’ormai tradizionale
incendio sarà appiccato, sabato sera, almeno virtualmente, al Castello.
Sons et lumières. Il gioco
di suoni e luci che, ogni anno,
dall’alto della Città, conclude,
domenica sera, la manifestazione, in questa edizione sarà
più ricco grazie al potenziamento della portata elettrica
(55 Kw distribuiti tra Villanuova, piazza Aosta e piazza Cavour).
Volontari. L’ordine e la sicurezza della manifestazione
saranno affidati all’Associazione Nazionale Alpini, al
gruppo dei volontari della Protezione Civile di Canelli, all’Associazione dei Carabinieri
in pensione, ai “nonni civic”.
Soccorso. La Cri locale garantirà il servizio di assistenza
e primo soccorso, in collaborazione con l’unità medicooperativa fissa del 118. I militari della Cri allestiranno due
1º Memorial Stefano Marello a Torino
Canelli. Martedì 15 giugno, alle 19,30 sul campo Agnelli di
via Sarpi, a Torino, si è svolta, organizzata da Don Aldo Rabino
cappellano del Toro e da Claudio Sala, la prima coppa “Toro
Primavera nel Mato Grosso - Memorial Stefano Marello”. A
contendersi la coppa, la squadra vincitrice del trofeo Viareggio
‘98 e quella detentrice della Coppa Italia del 1999. Presenti, tra
gli altri: Semioli (Chievo), Mantovani (Triestina), Balzaretti (Torino), Calajò (Pescara), Comotto (Reggina) Fissore (Vicenza)
Grauso (Livorno), Martinelli (Torino), Pelissier (Chievo), Sorrentino (Torino), Tiribocchi (Torino), Alessi (Spezia).
L’incontro benefico aveva lo scopo di contribuire ai progetti
dell’operazione “Mato Grosso” e ricordare l’indimenticabile amico Stefano Marello, il cui fratello, Angelo, sente il dovere di ringraziare tutti i numerosissimi ed illustri personaggi presenti al
concerto del 30 maggio, a San Giorgio Scarampi, in memoria
di Stefano. Tra i tanti già citati in un precedente articolo intende
anche ringraziare il dottore di famiglia Efisio Vardeu e famiglia,
il Procuratore Generale della Repubblica dott. Maurizio Laudi
ed il dott. Franco Vaccaneo, presidente della Scarampi Fundation, impareggiabile regista della manifestazione.
Nuove “Serenate” con il Caffè Torino
Canelli. Come ormai piacevole abitudine, il Caffè Torino, da
venerdì 15 giugno, riprenderà con “Serenate”, musica dal vivo.
Tutti i venerdì, fino al 3 settembre, dalle ore 21,30 alle 24 circa,
davanti al Caffè, sotto il saggio e vetusto platano, si esibirà un
complesso. Gli ‘Insoliti’ apriranno le musiche la sera del 25 giugno. Faranno seguito Csn&Booyon (2/07), Silvana Poletti
(9/07), I poli opposti (16/07), Twin Pigs (23/07), Max Martin
(30/07), Insoliti (6/08), Silvana Poletti (13/08), Csn&Booyon
(20/08), Twin Pigs (27/08), Fuerte (3/09).
Importante accordo
del Cisa sui Co.Co.Co.
tende refrigerate, dove saranno a disposizione medici e infermieri.
L’assedio dei media. Per
coinvolgere ancor più i media
nella promozione della manifestazione canellese e del territorio, la Regione Piemonte
ha organizzato la visita di una
troupe internazionale, composta da 25 giornalisti e tour
operators, che atterrerà in elicottero a Canelli per assistere
alla manifestazione.
Mostra fotografica. Le Associazioni di Volontariato Amici Ca.Ri. di Asti e Punto di Vista di Canelli, con il Gruppo
Storico Militare Reggimento
Croce Bianca, organizzano la
mostra fotografica “L’Assedio
di Canelli, un racconto per immagini”, di cui è autrice la
prof.ssa Patrizia Porcellana.
L’inaugurazione si svolgerà,
venerdì 18 giugno alle ore 18,
nella sede espositiva del Circolo Culturale Punto di Vista,
in via al Castello 1.
La mostra sarà aperta nei
giorni 19, 20 e 21 giugno, dalle ore 9 fino a sera, con orario
continuato. gabriella abate
pari allo stipendio netto dei
lavoratori dipendenti della categoria di inquadramento, a
cui vengono equiparati, maggiorato del 10%;
• godimento di un mese non
vincolato ad alcuna prestazione lavorativa;
• nei periodi di malattia superiori ai 15 gg. lavorativi, non
ricoperti da contributi versati
dagli enti previdenziali, l’amministrazione verserà al collaboratore un acconto pari al
50% dell’acconto mensile,
• la possibilità di effettuare 12
ore di assemblea annue.
Al tavolo dell’accordo si è
inoltre raggiunta un’ altra importante intesa che prevede,
qualora le modifiche legislative lo consentissero, la creazione di nuovi posti di lavoro
per il personale con titolo di
educatore professionale.
L’estensione dei diritti ai
Co.Co.Co. del CISA riveste
grande rilevanza politica ed è
un significativo passo in
avanti verso la “normalizzazione” economica e giuridica
dei contratti atipici.
Votazioni 2004
Curiosità elettorali
Canelli. Elezioni europee,
provinciali e comunali 2004,
sabato 12 e domenica 13 giugno.
• Di sabato. Per la prima volta si è votato anche di sabato
(alle ore 17, dopo appena 2
ore dall’apertura, presso il
seggio n.1 avevano già votato
cento elettori, il 10%; alle 22 a
Canelli aveva già votato il
23%). Una bella idea che ha
permesso, grazie anche al
brutto tempo in Liguria e in
montagna, di portare a votare
6.737 canellesi.
• Canellesi alle Provinciali.
Tra i 348 candidati delle 19 liste per i cinque candidati presidenti delle Provinciali (Rober to Mar mo, presidente
uscente, contava su 8 liste Flavio Pesce, già sindaco di
Nizza, anche lui con 8 liste di
appoggio - Sebastiano Fogliato per la Lega - Salvatore Piccicuto, per le liste civiche e
consumatori - Annamaria
Briola per Fiamma Tricolore)
c’erano anche, oltre al candidato presidente Marmo, altri
otto canellesi: Maria Luisa
Barbero per la Margherita,
Cesare Saracco per la lista Di
Pietro Italia dei Valori, Gian
Carlo Scarrone per i Democratici di Sinistra, Ugo Rapetti
per Rifondazione comunista
(in appoggio a Pesce) ed
Oscar Bielli per l’Udc, Gian
Carlo Benedetti per Forza Italia, Annalisa Conti per Insieme per Marmo, Massimo Careddu per Alleanza Nazionale
(in appoggio a Marmo). Flavio
Scagliola con l’Udc ha corso
per Mar mo nel collegio di
Mombercelli - Agliano.
Con un 6-0 il Tennis Acli alle Regionali 42º compleanno
Canelli. Domenica 13 giugno, la squadra dell’Acli parteci- di “Terre nostre”
pante al Campionato a Squadre di D2 ha ospitato la squadra
del Tennis Club VIttoria di Cambiano (To), per disputare la di Cossano
quarta giornata del 5° girone regionale, aggiudicandosi la vittoria per 6-0. Questo il dettaglio degli incontri: Montanaro b. Zucca (class. 4.1) 6-3 6-1; Ciriotti b. Dellavalle (4.2) 6-0 7-5; Bellotti b. Bau (4.2) 6-2 5-7 6-2; Martini b. Roasio (4.3) 4-6 6-2 3-0
ritirato; Montanaro/Por ta b. Zucca/Dellavalle 6-3 6-3;
Alberti/Martini b. Bau/Roasio 6-3 6-3. La prossima domenica
giocheremo in trasferta a Casale Monferrato (AL) contro la
squadra Casale Sporting Club, contro la quale ci giocheremo il
primo posto del girone, avendo vinto, sia noi che loro, tutti gli
Andrea Porta
incontri finora disputati.
Canelli. Dopo gli accordi
raggiunti nei mesi scorsi sui
lavori atipici con il Comune di
Asti e la Provincia di Asti, un
altro importante accordo è
stato raggiunto, mercoledì 9
giugno, tra le OO.SS. rappresentate da Luca Quagliotti
della Cgil, Renato Monticone
della Cisl e Angioletta Ghidella della Uil, ed il Cisa di
Nizza Monferrato rappresentato da Dino Scanavino, in
qualità di Presidente e Donata Fiore, in qualità di direttrice dell’ente.
E’ stato infatti siglato un accordo che estende ai collaboratori coordinati continuativi
diritti e tutele.
L’accordo raggiunto colloca
il Cisa all’avanguardia per la
difesa dei dir itti e la loro
estensione alle fasce di lavoratori contrattualmente più
deboli, essendo infatti il primo
accordo del genere firmato in
enti consortili nella Regione
Piemonte.
L’accordo prevede:
• che il compenso minimo annuo netto dei Co.Co.Co. sia
Canelli. Festa del 42° compleanno (1962 - 2004) per la
cantina Dolcetto e Moscato
‘Terrenostre’ di Cossano Belbo, sabato 26 giugno. Alle ore
12, saluto del presidente e
25° compleanno del ‘Furmentin’, un piccolo grande vino;
alle ore 13, pranzo in cantina.
• La palma dell’originalità
spetta, a furor di popolo, al
candidato Cesare Saracco
per la sua presentazione
“Pensionato, ciclista, ballerino, damista, tuttofare anche
bene (modestamente)” e per
l’invito rivolto a tutti all’onestà
e alla sincerità, 365 giorni
l’anno.
• Un vero giallo ha messo a
rischio la lista “Canelli, un’impresa di tutti” di Piergiuseppe
Dus che, venerdì 14 maggio,
in Prefettura, si è vista contestare, per 12 firme in più delle
necessarie e consentite, la
presentazione stessa della lista. Il che ha costretto tutti i
venti candidati, nottetempo, a
tirar giù dal letto parenti ed
amici per le firme di rito.
• Stupidità. La campagna
elettorale di Asti e provincia si
è incattivita, improvvisamente
e stupidamente, nella notte
tra lunedì e martedì, 7/8 giugno, con l’affissione sui manifesti elettorali di scritte diffamatorie, prontamente eliminate, contro Marmo, Bossi, Bielli..., tutti della Casa delle Libertà. L’atto, clamorosamente
cretino e controproducente,
ha subito spinto il Prefetto ad
inviare ai sindaci una lettera
per ricordare come la violazione delle norme della campagna elettorale sia soggetta
a gravissime e severe sanzioni...
• Campagna corretta, ma...
Campagna elettorale solo apparentemente corretta - sonnolenta - persino fiacca. La
vera campagna però si è giocata negli innumerevoli incontri a livello di famiglie, di amici, circoli, telefonate, ecc. Tra
coloro che l’hanno meglio interpretata in questo senso
Oscar Bielli che, nella sola
giornata di venerdí 11 giugno,
ha contattato telefonicamente
600 famiglie.
• Scuola in primo piano. La
serata di incontri (non al Gazebo) più partecipata dal pubblico è stata quella di lunedì 7
giugno, durante la quale i
candidati amministratori sono
stati messi di fronte ad una
quindicina di domande ‘calde’
sulla scuola, sui giovani, sul
verde, sullo sport formulate
dai rappresentanti dei genitori
delle materne ed elementari.
• Una leggera brezza è stata
sollevata dalla Polizia municipale, quando ha fatto pervenire ad alcuni candidati l’invito a
togliere manifesti ‘fuori luogo’
e quando la Polizia di Stato
Postale ha iniziato ad indagare sull’autore dell’e-mail con
un Benedetti ‘ritoccato’ che invita a votare per...
• Vie legali. Il candidato Avv.
prof. Luigi Giorno, assessore
comunale uscente, candidato
nella lista del Centro Destra,
ha annunciato il ricorso alle
vie legali nei confronti del sito
in appoggio di “Uniti per cambiare”, in seguito ad un intervento critico giudicato un affronto personale e non politico.
• Cena. Per contribuire a raccogliere denari necessari alla
campagna elettorale, la lista
“Uniti per cambiare” di Giorgio
Panza si è inventata una cena
etnica e biologica (25 euro)
tutta a base di prodotti del
commercio equo e solidale.
• Al Gazebo. Gli incontri con i
vari candidati che si sono
svolti al dancing Gazebo, con
musica e rinfreschi anche
sontuosi, hanno riscontrato la
più ampia soddisfazione dei
sempre numerosi partecipanti.
• I risultati elettorali della
Provincia sono visibili sul sito
www.provincia.asti.it e sulle
pagine 547 e successive di
televideo RaiTre.
• Carta elettronica. Un centinaio di elettori iscritti al seggio n. 2, dove era installata
una postazione telematica,
hanno votato con la carta d’identità elettronica (Cie).
• Un servizio navetta gratuito
è stato lodevolmente organizzato dalla Cri locale (presidente dott. Mario Bianco) per
gli elettori inabili o con difficoltà a recarsi ai seggi.
• Certificati elettorali smarriti. Troppi! Troppa distrazione, ma anche voglia di non
perdere un’importante occasione elettorale.
Massacrante il lavoro degli
addetti all’ufficio elettorale
che alle ore 19 di sabato 12
giugno avevano già sfornato
650 nuovi certificati.
b.b.
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SPECIALE RIEVOCAZIONE STORICA ASSEDIO DI CANELLI 2004
Sabato 19 e domenica 20 giugno
la 13ª edizione della grande rievocazione storica
Un tuffo nel passato
con l’Assedio di Canelli 2004
ghianti si aggirano per le vie alla
ricerca di infiltrati e traditori, che
si confondono tra gli ufficiali e i
soldati, tra le donne e i contadini
che con i loro animali e i loro miseri averi cercano riparo all’inter-
no della cinta muraria
e tra gli accattoni che
mendicano un tozzo
di pane fuori delle
osterie. L’odore della
polvere da sparo e i
rumori della battaglia
pervadono l’ambiente. Dovunque ordini
concitati, ispezioni a
sorpresa, prigionieri
esposti alla berlina,
duelli, malfattori,
sbandati, eroi, rullo di
tamburi, alterigia degli ufficiali, disperazione e paura della
gente comune. Poi la
lunga notte d’attesa degli assediati, la battaglia finale, la vittoria e
festeggiamenti. Sorprese, divertimento, emozioni.
È la magia dell’Assedio, la grande
rievocazione storica, culturale e
folcloristica (organizzata dal Co-
mune con la collaborazione del
Gruppo Storico Militare dell’Assedio e il contributo di Provincia di
Asti e Regione Piemonte) che dal
1992 movimenta il penultimo fine
settimana di giugno di Canelli e
dei canellesi e attira
nelle terre del Moscato per eccellenza un
numero sempre crescente di visitatori
abituali, di nuovi curiosi e di gruppi storici militari da ogni dove, Italia ed estero.
Ma l’Assedio di Canelli è anche e soprattutto molto di più
di una semplice rievocazione o di un appuntamento dal forte
richiamo turistico. È
uno stato generale,
un comune sentire di tutta la città,
una trasformazione straordinaria
delle vie e degli abitanti nella propria memoria storica, un tuffo
profondo e pervasivo in quel passato che costituisce l’indispensabile fondamento di un cammino
cronologico giunto fino ai nostri
giorni. Con l’Assedio Canelli rivive
in presa diretta, e con tutto il relativo, frizzante carico di emozioni e
di sensazioni, il proprio passato,
ritrovando forte e chiara la propria identità e riappropriandosi di
quelle radici che sono il semplice
e diretto presupposto della comunità.
Così la grande festa non si limita
a riproporre un avvenimento e un
tempo che furono in una cornice
ristretta all’interno dello spazio
quotidiano, ma trasforma la città
stessa e i suoi abitanti in quel
passato rievocato, rendendo viva
la rappresentazione nella contemporaneità dello svolgimento dei
fatti e nel clima difficilmente riscontrabile in altri eventi del genere di autentico e sentito coinvolgimento popolare. Non attori
che portano in scena
uno spettacolo per il
pubblico di una città,
ma una città e i suoi
abitanti che sono
protagonisti di sè
stessi nella cornice
scenografica di vicende storiche lontane e
dei costumi d’epoca
delle migliaia di figuranti. La storia rivive
così attimo per attimo
quasi naturalmente,
senza schemi o forzature imposte, anche
nei più piccoli gesti,
nelle espressioni dei
visi, nelle pietre e nelle
vie della città antica e del centro
storico arroccato lungo la collina
del castello. Questa è l’essenza
più vera, più particolare e più
profonda dell’Assedio, un’atmosfera che non può che coinvolgere direttamente anche i visitatori,
trascinandoli in prima persona all’interno degli avvenimenti rievocati e della vita quotidiana del
1600. Al contempo testimone e
protagonista, chi arriverà a Canelli
sabato 19 e domenica 20 giugno
diventerà parte integrante della
storia. Dovrà sottostare agli obblighi ferrei del Tiletto, il lasciapassare senza il quale non ci si
può muovere nella città assediata;
munirsi della “Bulletta di Sanità”
per evitare lo scomodo marchio
di appestato; chiedere l’indulgenza per i peccatori al Convento dei
Frati di Sant’Agostino. Dovrà accettare di buon grado l’inquisizione degli armigeri e persino patire
la condanna della gogna o della
berlina… Potrà cenare in una delle tante osterie che punteggiano
le vie cittadine, secondo le usanze
dell’antica cucina seicentesca, osservare da vicino antiche botteghe artigiane, assistere alla battaglia, festeggiare con il miglior vino
“ricchezza unica e primaria di
questi luoghi”, giochi e musica il
successo finale dei canellesi. Tutto
questo è l’Assedio di Canelli. Tutto
questo merita senz’altro una gita
in valle Belbo.
• Il programma
della festa
• Le regole
dell’Assedio
• La porta Carlo Leva
• Osterie, taverne
e menu
• La storia
della rievocazione
• Il bando
della Ferrazza
• Il fatto del 1613
• Quattro passi
per Canelli
sommario
C’è un’alba magica a Canelli nel
mese di giugno, l’annuncio di un
paio di giorni particolari che da
ormai più di un decennio la animano più o meno nelle vicinanze
del momento in cui la primavera
si fa estate.
La graziosa e laboriosa cittadina, il cui nome travalica di gran
lunga i limiti geografici del Basso Astigiano
per viaggiare su e giù
per il mondo sulla
scia delle bollicine dei
suoi celeberrimi spumanti, si addormenta
come sempre la sera
prima nella tranquilla
quotidianità della nostra epoca. Ma quando si risveglia ecco
che le coordinate di
spazio e di tempo sono di punto in bianco cambiate. I
canellesi si ritrovano catapultati
nel passato, in pieno secolo XVII,
come se si fosse aperta all’improvviso una porta temporale capace di risucchiare questo spicchio di valle Belbo nella dimensione storica di un passato lontano quattro secoli. Quando gli
eserciti dei Gonzaga e dei Savoia
si scontrarono proprio qui, il 28
giugno 1613, per decidere con le
armi e col sangue chi avesse diritti
e proprietà sulle fertili terre circostanti.
Soldati e popolani, armati e abbigliati alla maniera del Seicento, si
preparano a respingere l’attacco
dei nemici che assediano la città
subito fuori le mura. Carriaggi e
masserizie varie strepitano sui
selciati al ritmo degli zoccoli dei
cavalli. Il suono roboante delle artiglierie invade l’aria tutto intorno
al centro storico. Guardie rin-
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L’ANCORA
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SPECIALE ASSEDIO DI CANELLI 2004
Il programma minuto per minuto dei due giorni di Assedio
La città si trasforma
Dall’alba alle ore 15,30 circa: per tutta la mattinata, fin dalle prime, fresche luci dell’alba, ferveranno i preparativi per gli allestimenti della grande rievocazione. L’attività, come già gli altri anni, è tale e tanta che numerosi visitatori
saranno già presenti in Canelli proprio per assistere al “miracolo” del camuffamento e della trasformazione della città attuale in un borgo seicentesco.
Un vero e proprio saggio di bravura scenografica, uno spettacolo nello spettacolo.
Primi rumori di guerra la città è assediata
Ore 15,30: contadini e popolani fuggono dalle campagne e si dirigono in città
passando per la porta principale, i militari ispezionano i carriaggi alla ricerca
di eventuali spie. Precedute da rombi di cannone si avvicinano le truppe nemiche che incalzano gli ultimi fuggitivi. I nemici si avvicinano, le truppe sabaude
vengono scacciate dall’accampamento esterno e si trincerano nella cerchia cittadina. I nemici si impossessano dell’accampamento e vi si installano.
Ore 16: al rullo dei tamburi arriva ad ispezionare le porte della città il duca
Carlo Emanuele scortato dal suo drappello. Alle porte, dopo cannoneggiamenti e sparatorie, si inizia a trattare. I nemici intimano la resa, i canellesi
sdegnosamente rifiutano. Si annuncia alla popolazione l’inizio dell’assedio.
Movimenti di truppe · Le truppe si schierano, primi assalti
Ore 17: le truppe nemiche costeggiando le mura si dirigono al castello. I banditori ed i comandanti annunciano alla popolazione il tentativo di assalto. Le
truppe sabaude sfilando per la città salgono al borgo di Villanuova per contrastare il nemico.
Ore 17,30: nei prati del castello le truppe mantovane e quelle sabaude dispongono uomini e cannoni. Iniziano le trattative che subito naufragano.
Ore 18: inizia una cruenta battaglia i Mantovani riescono ad infliggere gravi perdite alle milizie
sabaude ma desistono dal proposito di assaltare il castello.
Ore 19: i cerusici curano i feriti ed
i frati raccolgono i caduti.
La lunga notte dell’assediato
Ore 19,30: le milizie rientrano in
città percorrendo la “Sternia” ed i
nemici si acquartierano nell’accampamento fuori mura. Le osterie e taverne aprono i battenti.
Ore 23: le truppe nemiche, che
tornano ad assalire il castello. Le
truppe savoiarde intervengono, si
sviluppa uno spettacolare incendio che viene prontamente domato.
Dalle ore 23,30: scaramucce alle
porte. I briganti assalgono i nottambuli e gli avventori delle osterie ancora aperte, i frati iniziano le
loro fiaccolate, le ronde militari
vegliano, e la via del Brondello si
affolla. Per tutta la notte ronde e
veglie negli accampamenti militari.
L’assalto del nemico,
la vittoria
Ore 9,15: si intensifica l’attività militare alle porte della città, i nemici
si schierano alla porta del borgo,
il corteo ducale, preceduto dal
rullo dei tamburi percorre la città,
il duca ispeziona le truppe.
Ore 10: le varie compagnie militari
sfilano per la città con esibizione
di sbandieratori, i maestri d’arme
istruiscono le truppe per l’imminente battaglia.
Ore 10,30: le truppe mantovane
completano lo schieramento d’attacco di fronte alle porte del borgo, le truppe savoiarde, provenienti da quattro punti della città,
si ammassano per fronteggiare il
nemico.
Ore 11: si tenta una mediazione
diplomatica per sventare l’assalto,
ma gli archibugieri prendono intanto posizione. Inizia la grande
battaglia, gli uomini e le donne di
Canelli intervengono in soccorso
alle truppe savoiarde e scacciano il nemico.
Ore 12: dopo la morte del comandante nemico le truppe mantovane si danno alla fuga, sul campo restano morti e feriti, i frati ed i cerusici curano i sopravvissuti. Per festeggiare la vittoria i militari, frati, popolani e tutti i figuranti
in costume danno vita ad una sfilata per tutte le vie della città sino al borgo
di Villanuova. Lungo il percorso il duca annuncia alla popolazione dell’esenzione per 30 anni dalle tasse ordinarie e straordinarie.
Ore 13: le osterie e taverne iniziano a somministrare il “Pranzo della vittoria”,
accompagnato dall’esibizione di musici e giocolieri.
Giochi e divertimenti
Al termine del grande pranzo e fino a notte seguiranno divertimenti, giochi,
spettacoli ed enogastronomia. Nel centro cittadino esibizione di attori, sbandieratori, tamburini, musici, giocolieri e artisti di strada.
Dalle ore 16: nel Piazzal di Dentro andrà in scena la “Disfida della Carra”, in
cui squadre di nerboruti energumeni si cimentano in una spettacolare prova
di forza.
Ore 21,30: Grande spettacolo di “Son e Lumiere”, durante il quale eccezionali
effetti luminosi e pirotecnici animeranno la facciata del Castello Gancia a
suon di musica. Immagini e suoni da favola.
Ore 22: nel cielo sopra il castello, tempo atmosferico permettendo, si accendono i fuochi di gioia per festeggiare la vittoria con un tradizionale, ma non
meno appassionante spettacolo pirotecnico.
Per tutti i due giorni della manifestazione, per le vie e le piazze di Canelli,
artigiani e commercianti, rigorosamente in costume d’epoca, esporranno
ai visitatori le loro mercanzie seicentesche. In strada gruppi di antichi mestieri, di musici e saltimbanchi si esibiranno a ciclo continuo. Buon divertimento a tutti!
Città di Canelli
Ufficio
Manifestazioni
Via Roma 37
14053 Canelli (AT)
Tel. 0141 820 231
Fax 0141 820 255
manifestazioni@comune.
canelli.at.it
www.comune.canelli.at.it
www.assediodicanelli.info.
A.T.L.
Piazza Alfieri 34
14100 Asti
Tel. 0141 530 357
0141 351 098
Fax 0141 538 200
turismat@provincia.asti.it
informazioni
domenica 20 giugno
sabato 19 giugno
Le battaglie, la vittoria, i festeggiamenti
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Senza tiletto si va alla gogna. E poi briganti, militari e “bulletta sanitaria”
La porta Carlo Leva
All’interno della città assediata: le regole del gioco
Nel giugno 2000, nel capannone Paschina, in regione Salesiani, fu realizzata la
grande porta dell’Assedio 2000, ideata
dal famoso scenografo Carlo Leva di
Bergamasco (indimenticabili le sue scenografie per i film western di Sergio
Leone). Settanta milioni di vecchie lire,
venti metri di lunghezza e dieci di altezza: struttura portante in tubi Innocenti
(con i ‘camminamenti’ delle guardie), fasciata da tavole di legno ricoperte da
pannelli in polistirolo che rendono
però, realisticamente, la consistenza dei
mattoni e delle pietre. Per la dodicesima
edizione è stato aggiunto, nella parte
interna, un torrione laterale con scaletta retraibile. “Lavorare con Carlo Leva è
stato semplicemente un piacere per la
testa e il cuore - ricorda Beppe Pallavidino artigiano del legno che, con i suoi
uomini, ha costruito la porta - Un uomo
splendido, ricco di idee e di entusiasmo,
incredibilmente giovane”.
Prima di “avventurarsi” nella città
assediata è necessario conoscere le
regole per evitare il peggio: di essere messi alla gogna o di finire nel
gabbione come un ladro o di essere sottoposti alla tortura della capra
che “sberlecca”.
Mai senza tiletto
È il lasciapassare che viene rilasciato e vidimato dalle autorità militari
in una delle tre postazioni militari
della città: presso la porta principale “del Borgo”, quella di “Pozzolo” e
nel piazzale San Leonardo. Il visitatore forestiero dovrà portarlo sempre con sé per dimostrare di non
essere un nemico. Le guardie potranno esigere in qualunque momento di esibirlo. Chi ne fosse sprovvisto rischia
infatti l’arresto, ma anche la berlina o la gogna.
Il “Gioco della Carra”
Nell’ospedale militare da campo un’apposita compagnia di sanità effettua un controllo sanitario sulle persone che partecipano alla rievocazione. Al termine viene rilasciato la “Bulletta
della sanità” che il turista deve portare con sé durante tutta la
manifestazione, per evitare il marchio di appestato.
L’uso del “Voi”
Al Convento di Sant’Agostino…
Militari, frati, contadini, osti, briganti: sono più di 2.500 i personaggi in costume che animano la città. Tutti, in ossequio alle regole seicentesche, si rivolgeranno al visitatore dandogli
del “Voi”. I turisti, pertanto, dovranno rispondere a tono.
Anche Canelli aveva il proprio convento di frati, che vestivano il saio degli Agostiniani. Il convento era situato appena entro le mura e le celle sotterranee dell’antico convento.
In occasione dell’assedio, il convento trova posto nella
chiesa di San Rocco, nel borgo di Villanuova: gioiello del
più classico barocco piemontese, San Rocco sorge sulle
ceneri di un antichissimo luogo di culto le cui origini risalgono a prima del 1600. I frati che, in tempo di pace, si occupano soprattutto dell’istruzione del popolo, hanno il
compito, durante l’Assedio, di ristorare i pellegrini, i viandanti con i prodotti del loro orto... Si prodigano anche per
la pace tra i contendenti.
“Bulletta della sanità”
Nella città assediata c’è anche il banco del cambio, dove è
possibile cambiare il denaro attuale con le monete dell’assedio coniate su modello originale dell’epoca: il “due fiorini” in argento, il soldo da quattro denari in argento e in
bronzo e il “testone” in oro”.
Sicurezza e ordine pubblico
In una città assediata l’autorità principale è quella militare.
Suoi compiti principali: individuare le spie nemiche, difendere la città e i suoi abitanti. Chi fosse “assalito” da briganti
e malfattori, può rivolgersi pertanto all’autorità militare
(che fornisce, inoltre, anche informazioni turistiche!).
Piatti e vini “storici”
Assedio
e musica
Sono il frutto del paziente lavoro del
maestro Mauro Panattoni, che le ha appositamente composte seguendo i dettami compositivi barocchi. Queste musiche rappresentano il filo conduttore dell’assedio e per tutto l’arco della manifestazione, saranno diffuse nella città fortificata a segnarne i momenti salienti.
Nel pomeriggio di domenica, per celebrare la vittoria, avrà luogo in piazza
Gancia la “disfida della carra”. Il gioco
prende il nome dall’unità di misura maggiormente usata, in Piemonte, nel seicento, nel commercio del vino. Su un
carro, costruito dai “maestri falegnami” canellesi guidati da “fra’”
Aldo del Convento degli Agostiniani Scalzi, viene posta una
grande botte, che poteva contenere sino a dieci-dodici brente attuali (circa 500-600 litri), piena di vino, che andrà in premio alla squadra vincitrice. Alle due estremità del carro è
montata una sorta di “timone” in legno, che sporge per oltre
due metri, lungo il quale sono fissati quattro pioli. Due squadre, composte da otto elementi, si piazzano tra i pioli dei due
“timoni” e devono spingere la “carra”. Vince chi riesce a ricacciare l’avversario oltre il limite prestabilito.
Al banco del cambio
Nel 1894 l’Assedio di
Canelli divenne un’opera lirica, su libretto
scritto dall’avvocato
Molinari, musicata
dal maestro Delfino
Thèrmignon, francese di origine piemontese, e rappresentata la prima volta al teatro Faà di Canelli. Recentemente è stato scoperto uno spartito per ‘clarone’ di proprietà di Giuseppe Bosca (nonno della canellese Betti Bosca) che reca la data della seconda e ultima esecuzione
dell’opera, quella del 6 e 7 settembre 1924. Il ritrovamento
dello spartito ha attivato alcuni esperti allo scopo di recuperare la parte musicale relativa agli altri strumenti.
Le note musicali dell’assedio sono il frutto del paziente lavoro del maestro canellese Mauro Panattoni, che le ha
composte seguendo i dettami compositivi barocchi.
Queste musiche rappresentano il filo conduttore dell’assedio e per tutto l’arco della manifestazione, sono diffuse
nella città fortificata a segnarne i momenti salienti.
È anche il motivo musicale che ‘allieta’ le attese di chi si
collega telefonicamente agli uffici comunali.
Le note musicali dell’assedio
Osterie e taverne sono disseminate per tutta la città. Nei
giorni dell’assedio serviranno gustosi piatti seicenteschi,
preparati con ingredienti reperibili all’epoca e secondo ricette rigorosamente in uso, accompagnati da vini prelibati.
Gli amanti del buon bere potranno degustare a volontà
del buon moscato o della barbera o del dolcetto, nella “via
dei vinattieri”.
…per un piatto di “pietosa”
È il nome della minestra offerta dai frati del convento di
Sant’Agostino a tutti i “poveri” viandanti che non riescono a
rifocillarsi nelle osterie e taverne. Capita d’incontrarne lungo
la Sternia, antica strada acciottolata che porta al convento, dove alcuni artigiani sono intenti nei loro antichi mestieri.
Alle “cattedrali sotterranee”
Il sottosuolo di Canelli è attraversato da imponenti gallerie d’incredibile bellezza (la più grandiosa è quella della Contratto, detta del Sempione), meglio note come “cattedrali sotterranee”,
dove invecchiano i più pregiati vini canellesi. Il visitatore potrà approfittare dell’apertura delle cantine in concomitanza con
la rievocazione storica.
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Menu a base di ricette canellesi del 1600: una scelta per ogni gusto
Osterie e taverne
con posti a sedere
Osteria del Castello
Via Villanuova - Tel. 348 9045115
Osteria del Portal di Mezzo
Piazza San Leonardo - Tel. 339 7129301-347 0505054
Osteria di Santa Caterina
Piazza San Leonardo - Tel. 339 7808660
Taverna d’Carassa
Piazza Zoppa - Tel. 0141 831245-368 3681465
Taverna d’la Piaza d’Herbe
Piazza Gioberti - Tel. 0141 824138-0141 823247
Taverna dell’Angelo
Via Roma - Tel. 0141 832190
Taverna dell’Asina d’Oro
Piazza Cavour - Tel. 0141 961661-340 2773568-348 0427529
Taverna della Croce Bianca
Via Dante - Tel. 0141 831337
Taverna della Trutta
Via Cairoli - Tel. 0141 832621-0141 823689
Taverna delli Battuti Blu
Piazza San Tommaso - Tel. 329 2284049
Taverne
senza posti a sedere
Taverna Cà dè Lion - Piazza San Leonardo
Taverna da Pistone Panatero - Piazza San Tommaso
Taverna de la Farinata - Piazza A. Aosta
Taverna de la grissia inpienuta - Via Roma
Taverna de li Bambini di Russia - Via Villanuova
Taverna dei Viaggiatori - Piazza Cavour
Taverna del Brusa Coeur - Piazza San Tommaso
Taverna del Refuggio di Sere Stentato - Via G.B. Giuliani
Taverna del Rivellino - Piazza A. Aosta
Taverna di Mombersario - Piazza Cavour
Taverna Pio Albergo de Vecchi - Via Garibaldi
Per il grande successo ottenuto in questi anni dall’Assedio di Canelli è risultata fondamentale la scelta di connotare in modo
profondamente storico la
gastronomia, sia per
quanto riguarda gli ingredienti, sia per quanto
si riferisce all’esecuzione
delle ricette, ricavate da
trattati di arte culinaria
dell’epoca in questione
(sec. XVII) come il “Clypeo del Gentiluomo” che
lo storico ed enogastronomo canellese Gianluigi Bera ha ritrovato nell’archivio comunale e poi tradotto. La cucina, che gli avventori delle tante taverne e osterie
allestite nel centro storico di Canelli, si presenterà quindi come Dos, vale a dire a “denominazione di origine seicentesca”. Per garantire la più assoluta congruenza dei piatti serviti e delle ambientazioni alla fedeltà storica alle taverne è severamente vietato utilizzare
piatti, bicchieri e posate di plastica. I piatti saranno allora di terracotta o in ceramica e le
posate rigorosamente in legno. Nulla deve essere lasciato al caso e la profonda ambientazione seicentesca deve essere rispettata anche nei minimi dettagli: sta proprio in questa
minuziosa preparazione la forza e la qualità della rievocazione canellese. Commissioni di
controllo, guidate da referenti dello Slow Food Arcigola e da docenti universitari esperti di
tradizioni culinarie sorveglierà tutte le osterie per riferire sul rispetto o meno delle regole.
E allo scopo di premiare le migliori taverne, proprio in base all’aderenza dei cibi e delle
ambientazioni alla realtà storica, nonché alla qualità delle pietanze offerte e alla gentilezza
di osti e inservienti, è stato creato il “Blavio degli hostieri”, prestigioso riconoscimento al
miglior ristoratore della rievocazione.
Taverna del Piazzal dell’Herba
• Insalata di ortalie varie, compartite per
metà di frittate gialle e verdi perfettissime
fatte con l’ova, agrestata di capparetti, tonnina, oglio d’oliva e altre robbe.
• Tarta di riso e herbe buone,sì domestiche
come saluatiche, bene ligata d’oua, formagia e spezieria.
• Minestra di millafanti fatta d’arbioni passati in la stamigna e vantrescha di porco,
con ben di parmesano gratusato, e la suddetta pasta di mille fanti.
• Civiero di saluatichi col vino vermiglio e
hortaglie, compartito con buona e abundante ratione di pasta maltagliata
• Robiole con mostarda d’uva
• Ciriegie grafignone alessate nel vin moscatello e crostata franciosa di capo di latte
e pasta sfogliata.
Vini: Barbera d’Asti Doc; Dolcetto Monferrato Doc; Cortese Alto Monferrato Doc;
Moscato d’Asti Docg forniti da Ghione Luigi Mario di E. Ghione snc Canelli
E si pagherà colla gionta di pan bianco in
Grissia e vino puro, nitido e splendente
Grossi 20, dico venti.
Taverna della Trutta
• Primo di quelle frittate d’herbe buona sì
domestiche come saluatiche, & di quelle
trutte preziose et ancho frittate di sigolle
• Raviore sopraffine di spoglia di pasta impienute di quelle Trutte pretiose, condite di
buon butiro, & herbe
• Polenta della abbondanza, scompagnata
di buona carne vedelina stuffata con vino
• Persiche dilicate e sostentevoli, impienute
con dentro assai di robba buona.
Vini dell’Astesana: Cortejsa biancha, Barbera vermiglia e Moscadel Dolce dall’Azienda Agricola Mazzolo Franco Reg. S.
Antonio Canelli. Barbera d’Asti Doc fornito
dalla Ditta Arione Mario Via Buenos Aires Canelli
E pagherai grossi 18,50.
Taverna di Carassa
• Agliata verde di rubiuole fresche della Rochavejrana vantagiata d’alquante herbe
buone, e pevero.
• Agrestata di volatia prima alessata e sfilata, poi vantagiata di fettoline di persuti,
mortadelle, lingue bouine, e fagioli cornetti,
e coperto d’un saporetto di cappari, inchiode, tonnina e torli d’ova.
Cucina
e
n
o
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z
a
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m
o
n
a de
di origine
seicentesca
spetiarie, compartito in bochoni col suo savor di sopra.
• Pasticcio di pomi dolci in grostata con dentro assai di robba
buona, zucharo fino e botiro.
Vini: Barbera del Monferrato,
Barbera d’Asti, Cortese Alto
Monferrato, Moscato d’Asti
forniti Azienda Carussin di San
Marzano Oliveto.
E pagherai grossi 20,00.
Taverna
del Portal di Mezzo
• Formagia grassa di Susa e
formaggia sardica di pecorino
compagnate di buona mostarda d’uva astesana
• Un servitio di sarcizzoni freschi di buon porco.
• Una buona salcizza all’uso di
Melano, cotta sulla brasia.
• Uno morsello di bel polastro
rostito nello speto con sopra
herbe buone e spetie
• Schinale di porco in fette con
adobbo di vino e spetieria cotto sulla brace.
• Pasticcio di mele in crosta con
canella e zucharo fino.
Vini: Barbera doc e Moscato
d’Asti docg forniti dalla cantina
sociale di Canelli e pan bianco
E pagherai grossi 15
Taverna del Rivelino
I menu offerti al pubblico
Osterie e taverne: enogastronomia in vetrina
• Carni di crava ben rostite sulle brasie in schidionetti.
Vini: Dolcetto d’Asti doc fornito dall’Azienda Agricola Marosa Lidia di Castel Rocchero
E per otto schidionetti di carne di crava assai
saporita, col pane e vino che li compete io li
dò per grossi 6.
Osteria del Castello
• Fugazze frittellate compagnate di savor
camellino fatto di tonina, petrosemolo, inchiode e torli d’ova.
• Pollanche in insalalata in addobbo d’armoniachi distemperato di petrosemolo
parmesonato
• Panizza sulla graticola
• Tacchinella nello speto in addobbo di carottole vantaggiate de Signori
• Tarta di nizzole e carottole in addobbo
blanmagera vellutata delicatissima
Vini: Barbera d’Asti doc,
Cortese Alto Monferrato
doc e Moscato d’Asti
docg forniti da Ghione
Luigi Mario – Reg. San
Giovanni - Canelli
E pagheransi grossi 21,00.
Taverna
della Torre Rossa
• Insalata di frittate di sigolle & herbazi con
cocomaretti bruschi assai restaurativa.
• Raviore perfettissime di spoglia impienuta
di buona carne, ortalie, riso, oua & formagia parmesana, menestrate sciutte col buon
Botiro.
• Adobbo di carni vedeline stuffato con vin
forte, citroni, gengevero & altre competenti
• Buoni pinzoni ben cotti
con savore lardiero
• Tagliarini di farina e ova
con buon botiro fresco,
formagia e canella
• Formagia fina: giuncata
fresca con buona mascherpa, petrosemolo
battuto e spetieria; robiola di capra con noci e mele; toma bazzanina d’alpe con gelatia di frutta; formagia
dura vecchia di Susa con mostarda d’uva;
formagia verde provenzale con villanata di
nocciole e mele
Vini: Barbera d’Asti doc e Chardonnay forniti da Bersano di Portacomaro
E per questo pagherai grossi 14,00.
Pubblichiamo i menu comunicatici al momento di andare in stampa
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Un’idea brillante nata nel 1991 e realizzata per la prima volta nel 1992
Nascita, storia ed evoluzione della rievocazione
L’idea dell’Assedio di Canelli
nacque dalle elucubrazioni
e dalle proposte di un gruppo di persone che collaborava alla redazione canellese de L’Ancora, il settimanale della Diocesi di Acqui.
C’erano, tra questi, Gian
Luigi Bera, Beppe Brunetto,
Giovanni Vassallo. Il progetto era quello di dare vita ad
una manifestazione turistico
- folcloristica, solidamente
appoggiata su basi storiche
e culturali, in grado di far
riemergere le radici profonde della città e al contempo di recuperare e
valorizzare il patrimonio architettonico e
artistico del centro storico di Canelli, una
zona molto bella della città ma forse troppo trascurata. Un progetto questo che proprio grazie all’assedio si va di anno in anno
sempre più concretizzando. L’idea di base
fu elaborata in un progetto concreto sul finire del 1991 e i dettagli della ricostruzione
furono via via aggiunti da uno studio storico appassionante e minuzioso portato
avanti dallo storico locale Gian Luigi Bera,
che L’Ancora pubblicò numero dopo numero per esteso. Per il lavoro di Bera furono determinanti i contributi di Giovanni
Vassallo, consigliere comunale delegato al
turismo e alle manifestazioni nell’amministrazione guidata da Roberto Marmo (oggi
presidente della Provincia) e in cui l’attuale
sindaco Oscar Bielli era assessore alla cultura, e Sergio Bobbio, bibliotecario e funzionario al turismo del Comune. L’appuntamento fu fissato per il terzo fine settimana
di giugno e realizzato per la prima volta il
20 e il 21 giugno del 1992 con l’aiuto della
Gancia, primo sponsor ufficiale, e la direzione artistica di Alberto Maravalle, esperto
di teatro, che a poco a a poco limò le varie
stonature e gli inevitabili anacronismi nei
costumi dei personaggi e nelle ambientazioni dell’assedio, giungendo alla perfetta corrispondenza con la
realtà storica delle edizioni degli ultimi
anni. All’inizio le varie comparse, commercianti, nobili, popolani, artigiani,
frati, soldati, armigeri, saltimbanchi,
giocolieri, erano solo alcune centinaia,
ma negli anni il numero è cresciuto
notevolmente fino ad arrivare a un
paio di migliaia. Il Gruppo Storico Militare dell’Assedio di Canelli (spesso
invitato anche ad altre manifestazioni
del genere) è stato col passare degli
anni affiancato da numerosi gruppi
gemelli italiani e stranieri e da tanti turisti appassionati del travestimento
storico e dei costumi d’epoca. Lo scenario dell’assedio fu individuato nelle
vie del centro storico, dalle porte d’ingresso (realizzate dal noto scenografo
di Bergamasco Carlo Leva) al castello
e ai giardini Gancia, dove i due eserciti
si affrontano in una prima dura battaglia il sabato. Lo scontro decisivo, la
domenica, invece venne ambientato
tra la porta principale della città e l’attuale piazza Cavour. Lungo le vie della
città furono disseminate le varie oste-
rie, con i loro menu in stile
seicentesco, minuziosamente studiati a livello storico,
per la “cena del bove” del
sabato e quella “della vittoria” della domenica. Fin dalla prima edizione vennero
proposte la zecca che coniava i due fiorini del 1613 e
il testone e il banco del
cambio, così come il tradizionale uso del “tiletto” e
della “Bulletta di sanità”.
L’anno successivo nasceva
la “disfida della carra”, un
gioco inventato da Bera, ma
sicuramente verosimile a livello storico. Nel
1997 nascevano il “Blavio degli hostieri” per
premiare le migliori osterie in base ai parametri di bontà, qualità e aderenza storica
dei cibi, delle stoviglie, dell’ambientazione,
della gentilezza di osti e inservienti, il Senato dell’Astesana organo consultivo della
rievocazione, legato all’antico territorio così
denominato nel Medio Evo tra Piemonte e
Liguria e la corsa podistica di 10 km “Sulle
strade dell’assedio”, seguito contorno della
manifestazione principale. Nel 1999 infine è
stato istituito il “Bando della Ferrazza”, un
concorso con consistenti premi monetari
in palio per i migliori gruppi partecipanti
alla rievocazione. Nel 2001 hanno reso visita all’assedio rappresentanti ufficiali spagnoli, come il Console di Milano Ignazio
Vasallo e il senatore iberico Alejandro Muno Alonso, per onorare la questione del
vecchio debito contratto quattro secoli fa
dalla Spagna con Canelli per il mantenimento di un presidio militare e in vista,
magari, di un possibile gemellaggio. Nel
2002, la scorsa edizione, l’assedio ha ricevuto una promozione “europea”, con ampia partecipazione di gruppi dall’estero. Ed
ha ospitato, tra le tante autorità, anche Maria Gabriella di Savoia.
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Una collaborazione tra il Comune di Canelli e il Magnifico Senato dell’Astesana
Articolo 1
Il Comune di Canelli, con la
collaborazione del Magnifico Senato dell’Astesana,
nell’intento di promuovere
ed incentivare la partecipazione attiva alla manifestazione dell’Assedio di Canelli
organizza il concorso denominato “Bando della Ferrazza”. Il Concorso intende
premiare i gruppi che daranno vita, nell’arco dei due
giorni dell’Assedio, alle migliori rievocazioni, ambientazioni, allestimenti, scenografie, tableaux vivants dedicati alla vita ed alla cultura di primo Seicento, e nella
fattispecie alle vicende storiche riproposte dalla manifestazione.
Articolo 2
La partecipazione è riservata ai gruppi spontanei, ai
sodalizi ricreativi o di volontariato, anche non legalmente costituiti, nonché alle
Associazioni di qualsiasi
genere o titolo purché non
perseguenti fini di lucro. Il
numero dei partecipanti per
qualsiasi gruppo è assolutamente libero, purché pari
o superiore a cinque.
Articolo 3
Ad ogni gruppo che ne farà
domanda sarà riservata ed
affidata una apposita area
del centro storico di Canelli
nella quale, conformemente
al presente regolamento,
verranno allestite le eventuali scenografie o ambientazioni, o verranno rappresentate le scene di vita e le
animazioni prescelte dai
concorrenti. Le aree saranno assegnate ai gruppi mediante sorteggio. Sono
escluse dal sorteggio le
aree che sono già di pertinenza, di proprietà o di diritto d’uso di eventuali
gruppi concorrenti purché
le stesse siano comprese
nel perimetro della manifestazione. Le aree potranno
eventualmente essere permutate dietro libero accordo tra gli occupanti compatibilmente alle esigenze dei
medesimi.
Articolo 4
L’iscrizione e la partecipazione al concorso sono
gratuite. Non sono previsti
collegamenti elettrici o idrici, ne eventuali forniture di
qualsiasi tipo di materiale o
struttura. I costumi e gli accessori utilizzati sono a carico dei concorrenti. Gli organizzatori non prevedono
alcuna forma di compenso
o di rimborso spese per i
partecipanti.
Articolo 5
Il gruppo che intenda partecipare al concorso deve
inoltrare domanda su
apposito modulo presso l’Ufficio Manifestazioni del Comune di
Canelli (Via Roma 37 14053 Canelli AT) indicando il numero dei
partecipanti all’iniziativa, le generalità, indirizzo e recapito telefonico
di un rappresentante; deve
allegare inoltre una breve
relazione sull’argomento
che si intende rappresentare e sulle eventuali strutture
o scenografie da realizzare.
Per motivi organizzativi le
iscrizioni saranno inderogabilmente chiuse il 28
maggio. Allestimenti scenografie e costumi devono essere conformi a quanto
specificato dettagliatamente
nell’allegato “A”. Il gruppo
partecipante si impegna a
rispettare le norme del presente regolamento, ed a
mantenere la postazione
affidatagli per l’intera durata della manifestazione.
Articolo 6
Non possono partecipare al
concorso coloro che:
- hanno rapporti di lavoro
di dipendenza con l’Ente
Banditore;
- le osterie e taverne;
- i componenti della giuria;
Articolo 7
L’operato di ogni gruppo
sarà valutato da una giuria,
composta da cinque membri, scelti tra esperti di storia e storia dell’arte, registi
teatrali, scenografi etc., sarà
nominata dal Sindaco, su
indicazione del Magnifico
Senato d’Astesana, i quali in
forma anonima valuteranno, tramite apposito modulo: l’attendibilità e la correttezza della ricostruzione
scenografica, dei costumi e
delle ambientazioni; la vivacità e l’originalità delle animazioni proposte; l’impegno posto nella realizzazione; la proprietà e credibilità
del contegno dei personaggio relativamente al ruolo
interpretato; la cura dei
particolari etc.
Articolo 8
La valutazione e l’attribuzione del relativo punteggio
avrà luogo lungo tutta la
durata della manifestazione; la proclamazione dei
vincitori avverrà nella serata
della Domenica. Il verdetto
della giuria è insindacabile.
L’erogazione dei premi avverrà secondo le modalità
ed i tempi stabiliti dall’articolo 10. Non possono far
parte della giuria i concorrenti, i coniugi ed i loro parenti ed affini fino al terzo
grado compreso. Inoltre
non possono far parte della
giuria i presidenti o soci dei
sodalizi ricreativi o di volontariato, anche non legalmente costituiti, nonché
delle Associazioni di qualsiasi genere o titolo purché
non perseguenti fini di lucro che partecipano al concorso.
Articolo 9
Gli organizzatori, previo
parere del Comitato storico-scientifico dell’Assedio,
avranno facoltà di respingere le domande d’iscrizione non corredate da adeguate relazioni programmatiche, o, per contro, i
progetti non compatibili
con lo spirito della manifestazione. La domanda respinta potrà essere immediatamente ripresentata
purché rispondente alle esigenze del concorso. Gli organizzatori, dietro segnalazione della Giuria o del Comitato storico-scientifico
dell’Assedio di Canelli, possono allontanare o far rimuovere i personaggi o le
strutture incompatibili con
lo spirito e l’immagine della
manifestazione, e possono
comminare la squalifica in
caso di infrazioni che vadano contro al presente regolamento e alle direttive generali dell’Assedio. Il gruppo regolarmente iscritto
che senza preavviso di 15
giorni non prendesse parte
al concorso verrà automaticamente escluso dalle edizioni future.
Articolo 10
I premi messi in palio sono
i seguenti.
Per una adesione di almeno
n. 10 gruppi verranno assegnati i seguenti premi: al 1º
classificato € 2.700,00; al 2º
classificato € 1.500,00; al 3º
classificato € 800,00; al 4º
classificato € 500,00; al
gruppo canellese meglio
classificato € 500,00 (purché non vincitore di uno dei
primi tre premi); per un totale massimo complessivo
di € 6.000,00.
Per una adesione di meno di
10 gruppi e comunque più
di 5 saranno assegnati i seguenti premi: al 1º classificato € 1.350,00; al 2º classificato € 750,00; al 3º classificato € 400,00; al 4º classificato € 250,00; al gruppo
canellese meglio classificato
€ 250,00 (purché non vincitore di uno dei primi tre
premi); per un totale complessivo di € 3.000,00.
Qualora l’adesione sia inferiore ai 5 gruppi non verranno assegnati premi in
denaro. I premi, detratte le
eventuali ritenute di legge,
verranno erogati mediante
accredito su Conto Corrente Bancario, i cui estremi
dovranno essere indicati
nella domanda di partecipazione.
Articolo 11
Il presente bando viene
pubblicato all’albo pretorio
del Comune; per qualunque
riferimento temporale si
prende quale data del bando la data di pubblicazione
all’albo stesso.
Al le g a t o A
Bando della Ferrazza per i migliori gruppi rievocativi
SCENE ED ANIMAZIONI. Il tema è libero, purché confacente agli avvenimenti storici proposti. E’ ammessa la riproposizione di antichi mestieri, attività manuali o artigianali, attività domestiche, purché realizzate in tempo reale alla vista del pubblico e con attrezzatura cronologicamente corretta. I manufatti prodotti possono essere ceduti al pubblico a libera offerta. Non è tuttavia ammessa la cessione al pubblico di prodotti alimentari. Tra le attività manuali sono
raccomandabili quelle tipiche del nostro territorio: crivellini, falegnami, bottai,
brentatori, cantinieri, piccapietre, muratori, formaggiari, venditori, ambulanti,
etc. Tra le attività domestiche sono raccomandabili quelle più spettacolari e coreografiche come il bucato, il ciclo della canapa, la cucina, la preparazione del
pane, della pasta etc. Si consiglia di non limitare il gruppo ai soli lavoranti ma
di corredarlo con un contorno di personaggi che costituiscano uno spaccato di vita:
donne che rammendano o filano, bambini che giocano, anziani che guardano etc. I
“quadretti” possono andare bene anche senza un argomento particolare, purché curati
e d’impatto, ad esempio il gruppo dei profughi con le masserizie, o l’osteria, o la scuola,
o i ciarlatani, venditori d’impiastri, o i saltimbanchi, etc. In tal caso, il risultato è direttamente proporzionale all’abilità che può essere di grande coinvolgimento se perfettamente curato nei particolari, nei costumi e nella credibilità dei personaggi.
STRUTTURE E SCENOGRAFIE. La realizzazione di strutture e scenografie di qualsiasi tipo, purché compatibili con la manifestazione e con l’epoca storica di riferimento, E’
facoltativa. Può comunque diventare opportuna soprattutto per fornire un riparo al
gruppo durante la manifestazione, o per aumentare la suggestione e la credibilità dell’animazione proposta. Sono banditi materiali impropri come laminati plastici, nailon,
lamiere, tubolari, tralicci etc. Come strutture si intendono ricoveri, pergolati, coperture,
recinzioni, ripari da realizzarsi con frasche, canne, ramaglie verdi o secche, pietre, mattoni consentiti solo se perfettamente occultati con materiali idonei. Come scenografie
si intendono fondali composti di pannelli di legno leggero o tela dipinti, potranno avvalersi di sostegni anche moderni, purché visibili. Eventuali iscrizioni, diciture, cartigli
devono essere concordate con gli organizzatori per quanto riguarda il testo e la grafica.. Ogni scritto non approvato sarà immediatamente rimosso.
COSTUMI. Rappresentano sicuramente un importante elemento di valutazione, e devono quindi essere non solo il più possibile corretti, ma anche curati ed adeguatamente “vissuti”. Sono ammessi i costumi in uso nel primo decennio del Seicento, realizzati
con idonee stoffe, corredati da adeguati accessori. Sono naturalmente vietati occhiali
da sole, occhiali da vista di foggia moderna, telefonini, orologi da polso, gioielli moderni, calzature moderne (sono ammessi sandali in cuoio o scarpe in tela tipo “espadrillas”), ecc.
ATTREZZATURE E OGGETTI. Devono essere plausibili nell’ambito della ricostruzione storica: sono vietati materiali e forme non in uso nel XVII secolo.
Savoia e Canellesi contro Gonzaga e Spagnoli
L’Assedio di Canelli del 1613
Il fatto storico su cui si basa la grandiosa
ricostruzione dell’Assedio di Canelli è un
ben noto evento che si inquadra nell’ambito delle numerose guerre di successione
che sconvolsero l’antico Ducato del Monferrato nel secondo decennio del 1600
(1613-1617). Nel 1612 morì il duca di Mantova, Francesco Gonzaga, che vantava antichi diritti sul territorio del Monferrato. A
Mantova si aprirono ben presto le controversie, anche violente, per la sua successione, una situazione confusa e transitoria di
cui cercò di approfittare prontamente il
Duca di Savoia, Carlo Emanuele I, che da
parecchio tempo sosteneva gli interessi sabaudi sul Monferrato ed esercitava pressioni per portarlo sotto il suo dominio.
La questione quindi passò ben presto alla
decisione delle armi e i due eserciti contrapposti finirono per scontrarsi diverse
volte proprio a Canelli, bastione di avanguardia sabaudo e obiettivo strategico fondamentale per entrambi i contendenti. Il 28
giugno del 1613 si svolse lo scontro più
cruento. Da una parte stava il Duca di Nevers, Carlo Gonzaga, alleato degli Spagnoli,
alla guida di una forza composta da un
reggimento di cavalleria, uno di fanteria e
diversi pezzi di artiglieria. Egli attraversò il
Belbo, approfittando dell’assenza di soldati
negli avamposti e pose l’assedio a Canelli,
città interamente fortificata posta sul confine tra Savoia e Monferrato.
All’interno delle mura del borgo stavano
invece i sabaudi, una piccola guarnigione
di difesa rintanata tra i bastioni. Le sorti
della battaglia sarebbero senz’altro state
segnate per la città e i suoi pochi difensori
di mestiere, ma la popolazione canellese si
schierò dalla parte dei Savoia (in un
periodo in cui le guerre erano conflitti
tra professionisti per il possesso di
una proprietà e non già le guerre di
popolo e di nazioni dei tempi più recenti) e diede loro quell’appoggio determinante nel respingere con tenacia
tutti i ripetuti e decisi tentativi di sfondamento dei Gonzaga. Gli assalti si infransero uno dopo l’altro e i nemici
assedianti furono costretti a indietreggiare con la perdita di un gran numero di
cavalieri, capitani e soldati, compresi i comandanti più importanti. Molti furono feriti
o presi prigionieri, mentre un gran numero
fu preso dal panico e si diede alla fuga abbandonando sul terreno della battaglia pistole, lance, munizioni ed equipaggiamenti
militari di ogni genere. E per ringraziare e
premiare gli uomini e le donne di Canelli
per la loro lealtà e per il loro coraggio Carlo Emanuele I, Duca di Savoia, emise un
decreto che li esentava per i trenta anni
successivi dal pagamento delle tasse.
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SPECIALE ASSEDIO DI CANELLI 2004
Storia, arte, cantine sottoterra ed enogastronomia di qualità
Quattro passi a visitar Canelli
Breve storia canellese
Antico insediamento dei Liguri Stazielli, Canelli fu poco più che un gruppo di case in epoca romana, per poi
rifiorire nel Medio Evo e divenire nel 961 città. Possedimento dei Conti di Acqui,
Canelli si sottomette ad Asti
nel 1235, seguendo le sorti
dell’Astesana sotto i domini
degli Asinari e degli Scarampi ed è importante
avamposto nella guerra
contro il Monferrato (ne fa
parte la vicenda dell’assedio), Canelli spicca il volo.
Con la fioritura dell’industria enologica conseguente
alla coltivazione del Moscato e la nascita delle aziende
spumantiere (Carlo Gancia
inventò il primo spumante
nel 1850) Canelli vide crescere le sue fortune, un
cammino che prosegue
tutt’oggi.
A spasso per Canelli
Il Castello Gancia, che domina dall’alto la città, è il
simbolo di Canelli. L’attuale
struttura fu costruita nel
1617 sui resti di un maniero
medievale. Grande interesse
rivestono le chiese barocche di San Tommaso e San
Leonardo (per gli arredi) e
San Rocco e Annunziata
(per l’architettura). Splendido e ricco di atmosfera il
centro storico, rioni di Villanuova e Borgo aggrappato
alla collina, con vedute
mozzafiato e strade panoramiche. Imponenti e suggestive le grandi cantine dai
nomi famosi ricavate nelle
grotte naturali che si aprono sotto la collina del Castello, dove, grazie a particolari condizioni di temperatura e umidità costanti, e
di protezione dai raggi solari, ancora oggi, come un
tempo, si affinano vini e
spumanti pregiati. I tunnel
si snodano per chilometri
sotto l’abitato cittadino,
sprofondando a volte per
più piani nelle viscere delle
colline tufacee. Sono veri
capolavori di ingegneria
architettonica, per la maggior parte realizzati tra l’Ottocento e Novecento. In
questi suggestivi locali i
maestri cantinieri ripetono
antichi riti enologici, come il
“rémuag”, ossia la rotazio-
ne, a mano, delle bottiglie
di spumante per favorire la
maturazione del vino e l’eliminazione dei sedimenti
che si formano durante l’affinamento. Da seguire l’itinerario tra i palazzi in stile
Liberty che profondamente
caratterizzano l’architettura
canellese. Le campagne canellesi erano terre delle leggendarie Masche: quelle
delle Verrane, dispettose e
imprevedibili e quelle del
sottosuolo con denti di ferro e gambe di burro. Altra
creatura della fantasia locale era il Tobiot misterioso
occultatore di tesori. Una
curiosità davvero particolare è che Canelli è il centro
esatto del globo terracque,
il vero ombelico del mondo: per conferme, basta misurare!
Enogastronomia
di alta qualità
Il vino è la base storica dell’economia di Canelli, con
1500 ettari vitati divisi tra
580 aziende e 100.000 ettolitri all’anno prodotti. Re dei
colli canellesi è il pregiato
Moscato d’Asti docg prodotto fin dal 1200. Ottimi
anche la Barbera d’Asti, il
Dolcetto d’Asti e il Cortese
dell’Alto Monferrato. L’Enoteca Regionale dell’Astesana recentemente riaperta ne
è la vetrina ideale. Gloria
gastronomica di una terra
dove il mangiare bene è insieme un rito, un imperativo e un’arte, è la Finanziera,
mediata da un antica ricetta
francese e trasformata in
un optimum della cucina
piemontese.
La città dell’uva
e del vino
A Canelli la coltivazione
della vite è alla base di una
vera “civiltà enologica”. La
viticoltura era già largamente diffusa nell’epoca romana. Nel tempo i vini e gli
spumanti canellesi hanno
conquistato posizioni leader sui mercati nazionali
ed esteri, facendosi apprezzare sulle tavole di tutto il
mondo. La città è oggi sede
di storiche Case vinicole
con marchi che hanno fatto
la storia dell’enologia italiana. Senza dimenticare che
proprio a Canelli, oltre 150
anni fa, negli stabilimenti
della Gancia è nato il primo
spumante italiano.
E che Canelli sia una delle
capitali mondiali dell’enologia di pregio lo confermano
i numeri. Nel territorio comunale infatti sono attive
580 aziende vitivinicole, gli
ettari coltivati a vigneto sono 1500 con una produzione media annua di vino che
supera i 100 mila ettolitri. I
vitigni coltivati sono in prevalenza moscato, barbera,
Testi a cura di Stefano Ivaldi
dolcetto, cortese, chardonnay. I vini principali l’Asti
spumante e il Moscato d’Asti “tappo raso”. Entrambi
vinificati da uve moscato si
fregiano della denominazione d’origine controllata e garantita (docg). Ma ci
sono anche Barbera d’Asti,
Dolcetto d’Asti, Cortese Alto
Monferrato, Freisa d’Asti,
tutti a denominazione d’origine controllata (doc).
Tartufo e nocciole
Canelli è al centro della zona del tartufo bianco, un
tubero che è un vero
gioiello della gastronomia
del piemontese. Il “Tuber
Magnatum Pico”, che i
“trifolao”, ossia i cercatori,
trovano nelle campagne
con l’aiuto di cani, i “tabui”,
dal fiuto fenomenale, è il
“re” della buona tavola. Tagliato a fette sottili la “trifola”, come viene chiamato in
dialetto piemontese il tartufo, è ideale condimento
per i “tajarin”, le sottili tagliatelle fatte a mano tipiche del Canellese; per il risotto, per gli asparagi o le
uova al tegamino. Da segnalare anche le ricette tipiche a base di nocciola
della varietà “Tonda Gentile
della Langa” coltivata, in
ordinati noccioleti, a Canelli e nella vicina Langa
astigiana. Con questo frutto si realizzano torte, biscotti, croccanti, torroni,
creme, gelati e persino liquori.
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L’ANCORA
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VALLE BELBO
Superati nettamente Gabriele Andreetta, Luisella Martino e Pietro Balestrino
Vince la continuità: Maurizio Carcione eletto sindaco
Maurizio Carcione
Tonino Spedalieri
Gian Domenico Cavarino
Antonino Baldizzone
Pier Paolo Verri
Giancarlo Porro
Mauro Oddone
Sergio Perazzo
Fulvio Zaltron
Lorenzo Giovanni Poggio
Francesco E. R. Fossati
Giuseppe Narzisi
Mario Castino
Piera Giordano
Gabriele Andreetta
Giorgio Pinetti
Piero Lovisolo
Gianluigi Caligaris
Luisella Martino
Piero Martino
Piero Balestrino
Nizza Monferrato. È Maurizio
Carcione il nuovo sindaco di
Nizza. L’ex assessore al Bilancio
e vice di Flavio Pesce nell’ultima
legislatura, 47 anni, bancario,
capolista della coalizione di centro-sinistra “Insieme per Nizza”,
gli succede nella carica di primo
cittadino, confermando le previsioni della vigilia che lo vedevano nettamente favorito sui
suoi avversari. Un vantaggio
teorico poi prontamente confermato dalle urne che basava
la sua ragion d’essere sia sul
gradimento popolare che la continuità con la scorsa amministrazione e la compattezza della sua squadra sembrava garantirgli, sia sulle divisioni che
hanno spaccato l’area di centro
destra, i cui voti (come nel ‘99)
sono stati sparsi tra la lista Nizza Nuova di Gabriele Andreetta, quella di Democrazia di Luisella Martino e quella della Lega Nord di Pietro Balestrino.
Benchè insieme le tre altre
liste non abbiano raggiunto i voti di Carcione (2881 contro
3046), appare chiaro che a Nizza, come in molti altri casi in
questa tornata elettorale, il centro destra abbia anche pagato,
fin dalla presentazione dei candidati, la scelta di non presentarsi compatto e di cedere alle richieste di “visibilità” nelle consultazioni amministrative avanzate da diverse anime della sua
coalizione, sia a livello di segreterie nazionali, sia in ambito
locale. Le stesse difficoltà a trovare un candidato sindaco,
emerse fino all’ultimo ad esempio in Nizza Nuova, la principale forza di opposizione negli anni scorsi (laddove Carcione era
già sceso in campo con un anticipo di alcuni mesi) e poi una
campagna elettorale piuttosto
sotto tono, che lasciava trasparire la netta sensazione di aver
poche speranze di battere Carcione e di cercare quindi di non
“bruciare” troppo più che di pro-
porre davvero Andreetta, sono
stati segnali sintomatici di quel
che sarebbe successo alle urne.
Insieme per Nizza
Insieme a Carcione (3.046
voti, precedenti elezioni del
1999: Pesce voti 3.138), ri-entrano in Consiglio comunale
Tonino Spedalieri (246), Gian
Domenico Cavarino (231),
Antonino Baldizzone (205),
Pier Paolo Verri (183), Giovanni (detto Giancarlo) Porro
(153), Mauro Oddone (148),
Sergio Perazzo (139), Fulvio
Zaltron (124), Mario Castino
(68), Piera Giordano (64). Gli
altri consiglieri eletti sono i
“nuovi” Lorenzo Poggio (98),
Francesco Eugenio Roggero
Fossati (70), Giuseppe Narzisi (81).
Grande, naturalmente, l’entusiasmo nelle file del Insieme
per Nizza per la riconferma alla guida della città. Le prime dichiarazioni del neo sindaco
Maurizio Carcione sono state
un ringraziamento agli elettori ed
il riconoscimento per il successo ottenuto al lavoro del sindaco uscente Flavio Pesce: “Buona parte del merito della nostra
vittoria è anche sua, perché ne
ha gettato le basi guidando
un’Amministrazione che ha lavorato bene e che evidentemente i cittadini hanno voluto
per questo premiare con il loro
voto, in una percentuale notevole. Considero questa una vittoria di tutta la squadra, che si
è impegnata a fondo, con responsabilità, convinzione, e tanto lavoro. La fiducia che i cittadini hanno voluto accordarci è
uno stimolo ancora maggiore a
far bene; ci investe di una grande responsabilità per cui vogliamo profondere un impegno
costante, per non deludere le
aspettative della città. In questo momento particolare consentitemi di ricordare mio padre che mi ha insegnato ad
amare la politica e la disponibi-
lità verso gli altri, sempre con un
grande spirito di servizio”.
Nizza Nuova
Gabriele Andreetta ha ottenuto 1705 voti, (2.268 nella precedente tornata amministrativa
con Braggio candidato sindaco) aggiudicandosi per la lista 4
seggi in Consiglio comunale.
Oltre al capolista, siederanno
al Campanon il “veterano” Giorgio Pinetti (102) e poi i nuovi
entrati Pietro Lovisolo (92) e
Gianluigi (detto Marco) Caligaris (71). Reso il doveroso e cavalleresco riconoscimento alla
vittoria dell’avversario, Andreetta
ha sottolineato la delusione per
“il fatto che siamo partiti in forte ritardo e perché non siamo
riusciti a creare una lista unica
di centro-destra da opporre a
Carcione”. Si è però detto comunque “soddisfatto della conferma come seconda lista e del
mio successo personale, risultato ottenuto pur in presenza di
una lista in più rispetto alle precedenti elezioni comunali. Inoltre siamo riusciti ad avvicinare
alla politica qualche giovane.
Se vogliamo cambiare qualche
cosa dobbiamo lavorare fin d’ora per prepararci alle sfide future”.
Democrazia
Luisella Martino, capolista,
ha ottenuto 773 voti (nelle precedenti elezioni Luisella Martino era a capo della lista della
Lega Nord, da cui è recentemente uscita ed aveva ottenuto
884 voti). Con il fratello Pietro
Giovanni Martino (79 voti), è così riuscita a mantenere il suo
posto in Consiglio comunale.
Molto critico il suo commento:
“Sento dire che a Nizza non
cambierà mai niente, però poi i
voti dimostrano che i cittadini
sono contenti della situazione
che c’è. Vorrà dire che Nizza rimarrà una città dormitorio. Forse bisognava fare uno sforzo
maggiore per cambiare le cose.
Da parte mia un grazie a quelli
che hanno votato il nostro impegno”.
Lega Nord-Padania
Pietro Balestrino, 72 anni,
rientra in Consiglio comunale,
dove era già stato consigliere
per Alleanza Nazionale. Ora oc-
cuperà il posto come esponente delle Lega Nord, un’evoluzione politica piuttosto singolare, con i suoi 393 voti. Lapidarie
le sue dichiarazioni: “Il popolo nicese ha quello che si merita.
Noi siamo coerenti con il no-
stro sentire e continuiamo a sentirci persone libere e nell’intelletto e nel fisico”.
Infine 255 sono state le schede bianche e 200 quelle nulle.
Franco Vacchina
Stefano Ivaldi
Alle elezioni per la Provincia
Riconfermato Roberto Marmo
Flavio Pesce battuto anche a Nizza
Nizza Monferrato. Roberto
Marmo si riconferma alla guida
della Provincia di Asti. Un vero
e proprio trionfo di voti per l’ex
sindaco di Canelli, vessillifero
della coalizione di centro-destra, che ha ottenuto 64.413
suffragi, equivalenti ad una percentuale del 52,4%. Un risultato di indiscutibile e incontrovertibile portata che conferma le
previsioni della vigilia, in cui
Marmo era dato vincente già al
primo turno, senza nemmeno il
bisogno del ballottaggio. Gli astigiani hanno evidentemente voluto premiare il suo operato dando continuità alla sua squadra di
governo, che comprenderà probabilmente molti degli assessori uscenti, da Ebarnabo, al
braccio destro Musso (anche
responsabile della sua campagna elettorale), da Brusa, a Sizia, al nicese Luigi Perfumo ecc.
Tra l’altro, stando a particolari
sondaggi, Marmo era sempre
stato indicato nei mesi precedenti tra i presidenti di Provincia
più amato dai suoi cittadini, un
dato puntualmente confermato
nel responso dell urne. Esce
sconfitto il nicese Flavio Pesce,
ex sindaco di Nizza e portabandiera dello schieramento di
centro-sinistra: per lui il 38,3%
dei voti, 47429 preferenze. A
Roberto Marmo
Flavio Pesce
Nizza città, il collegio in cui Pesce avrebbe dovuto avere il principale bacino di voti (ne è stato
sindaco per un decennio), la
tendenza provinciale è stata invece confermata. Pesce ha ottenuto 2685 voti, ma Marmo lo
ha superato anche qui, sebbene allo sprint, con 2791.
La differenza evidente tra le
dinamiche di voto e di aspettative stesse degli elettori tra due livelli diversi di elezioni (comunali e provinciali ad esempio e più
ancora tra politiche e amministrative o politiche ed europee),
che gli analisti e i politici si ostinano però a mettere in relazione
ipotizzando erroneamente e spesso propagandisticamente in maniera troppo forzata e artificiosa
significati e correlazioni tra uno e
l’altro, si evince anche qui. Nessuna “protesta” per l’amministrazione Pesce ha consegnato più
voti a Marmo, se è vero che il suo
delfino, Carcione, ha stravinto la
corsa per la poltrona a sindaco.
Del resto ad Asti città era successo l’inverso solo l’anno scorso:dopo i trionfi di Galvagno e della Armosino alle politiche e dello
stesso Marmo in Provincia, fu
Voglino, sconfitto proprio da Galvagno a diventare sindaco del
capoluogo su Florio.
S.I.
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L’ANCORA
20 GIUGNO 2004
VALLE BELBO
Sabato 19 e domenica 20 a palazzo Crova
61
Iniziativa della Croce Verde di Nizza
Degustazione delle barbere Solidali verso i più deboli
dei produttori del “Nizza” con il progetto “Rinascita”
Nizza Monferrato. Le sale nobili di Palazzo
Crova, location di grande valore da poco restaurate e recuperate al loro antico splendore, ospiteranno, sabato 19 e domenica 20
giugno, l’edizione 2004 della manifestazione
“Nizza è Barbera”, l’annuale degustazione
delle barbere di annate e tipologie diverse
dei produttori dei 18 comuni della sottozona di qualità “Nizza”; ci saranno anche esposizione ed assaggi di grappe.
Oltre una quarantina le ditte che hanno dato la loro adesione alla manifestazione:
Vigne uniche Alfiero Boffa-San Marzano
Oliveto; Piacenza Giovanni-Nizza Monferrato; Cascina Guido Berta-San Marzano Oliveto; Az. Agr. Vitivinicola Vivalda Massimiliano-Nizza Monferrato, Az. Agr. La Giribaldina-Calamandrana; Az. Agr. Pesce MarioNizza Monferrato; Az. Vitivinicola Spertino
Luigi-Mombercelli; Cascina La Ghersa-Moasca; Carussin di Ferro Bruna-San Marzano
Oliveto; Cascina Garitina di Morino GianLuca-Castel Boglione; Costa Olmo di Limone Vittorio-Nizza Monferrato; Az. Agr. Antico Convento di Vercelli Cristina-Castelnuovo Calcea; Fratelli Bianco vini-Nizza Monferrato; Bava Azienda vitivinicola-Cocconato; Cossetti Clemente e figli-Castelnuovo
Belbo; Cascina Lana di Baldizzone Antonino-Nizza Monferrato; Tenute Neirano-Mombaruzzo; Marco Bonfante-Nizza Monferrato;
Cantina Sant’Evasio-Nizza Monferrato; Michele Chiarlo-Calamandrana; Az. Vitivinicola Malgrà-Mombaruzzo; Guasti Clemente e
figli-Nizza Monferrato; Cascina GiovinaleNizza Monferrato; Coppo s.r.l.-Canelli; Cantina Sociale Barbera dei Sei castelli-Agliano Terme; Cantina Sociale Vinchio e Vaglio
Serra-Vinchio; Az. Agricola La Gironda-Nizza Monferrato; Az. Agr. F.lli Iglina-Bruno;
Cantina Sociale di Mombaruzzo-Mombaruzzo; Cantina Sociale Terre astesane-Mombercelli; Az. Agricola Gazzi Antonia-Nizza
Monferrato; Arbiola-San Marzano Oliveto;
Az. Agricola Baravalle-Calamandrana; La
Torre di Castel Rocchero-Castel Rocchero;
Cascina La Barbatella-Nizza Monferrato;
Cantina di Nizza-Nizza Monferrato; Tenuta
Olim Bauda-Incisa Scapaccino; Erede di
Chiappone Armando-Nizza Monferrato; Bersano Spa-Nizza Monferrato; Distilleria Berta-Mombaruzzo.
Orario delle degustazioni: sabato 19: dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 22; domenica 20: dalle ore 10 alle ore 22.
Nizza Monferrato. Continua
intensa l’attività della P.A. Croce
Verde al servizio dei cittadini. In
queste ultime settimane ha preso il via un progetto denominato
“Rinascita” con il quale un gruppo di volontari si mette a disposizione per aiutare i più “deboli” e
per alleviare la solitudine di tante
persone “sole”. L’impegno dei
giovani volontari ha la durata di
un anno ed il loro servizio è regolato da una convenzione stipulata con i vari enti. In particolare,
una convenzione è stata stipulata con l’Ospedale S. Spirito di
Nizza per la loro presenza nei
reparti ospedalieri a beneficio
dei pazienti ricoverati. Piena soddisfazione da parte del direttore
sanitario della struttura nicese,
dott.ssa Luisella Martino, per il
progetto “studiato” dai responsabili della Croce Verde, da sempre
sensibili alle iniziative di solidarietà.
Palazzo Crova, sede di “Nizza è barbera”.
Il folto gruppo dei volontari, nella sede della Croce verde, in procinto di “prendere servizio”.
Domenica 4 luglio grande festa
Raduno degli Alpini nicesi
con sfilata per la città
Il logo della manifestazione.
Calice libero
Nell’ambito delle proposte promozionali
organizzate da Astesana per il “Barbera d’Asti-Concerto 2004”, sempre a Palazzo Crova dal 17 al 20 giugno si potrà effettuare una
degustazione comparativa per 300 tipi di vini di Astesana, con il seguente orario: giovedì 17 e venerdì 18: dalle 17 alle ore 20;
sabato 19 e domenica 20: dalle 10 alle 13
e dalle 15 alle 20.
F.V.
Premi in bottiglia di “Nizza”
Concorso commercianti
“Barbera in vetrina”
Nizza Monferrato. Nell’ambito della manifestazione “Nizza è
Barbera”, l’Amministrazione comunale di Nizza Monferrato in
collaborazione con l’Associazione Strada del vino-Astesana, e
l’Associazione del Nizza-Barbera d’Asti, organizzerà un concorso per le migliori vetrine, indetto tra tutti i commercianti che
hanno dato la loro adesione, sul tema “Barbera in vetrina”
Un’apposita commissione composta da alcuni rappresentanti
delle aziende vinicole partecipanti alla manifestazione ed alcuni componenti dell’Associazione produttori del “Nizza” valuteranno i migliori allestimenti e stileranno la classifica per l’assegnazione dei premi. Primo classificato: 18 bottiglie di vino “Barbera d’Asti superiore-Nizza” e due bicchieri da degustazione;
secondo classificato: 12 bottiglie di vino “Barbera d’Asti superiore-Nizza” e due bicchieri degustazione; terzo classificato: 6
bottiglie di vino “Barbera d’Asti superiore-Nizza” e due bicchieri
degustazione. La premiazione avverrà, domenica 20 giugno,
alle ore 18 presso le Sale nobili di Palazzo Crova che ospiteranno la rassegna degustativa.
Taccuino di Nizza Monferrato
DISTRIBUTORI: Domenica 20 Giugno 2004, saranno di turno
le seguenti pompe di benzina:
SHELL, Sig.ra Borghesan, Via Mario Tacca.
TOTAL, Sig. Forin, Corso Asti.
FARMACIE: questa settimana saranno di turno le seguenti farmacie: Dr. FENILE, il 18-19-22 Giugno 2004; Dr. BALDI, il 2122-23-24 Giugno 2004.
EDICOLE: Tutte aperte
NUMERI TELEFONICI UTILI - Carabinieri: Stazione di Nizza
Monferrato 0141.721.623, Pronto intervento 112; Comune di
Nizza Monferrato (centralino) 0141.720.511; Croce verde
0141.726.390; Gruppo volontari asssistenza 0141.721.472;
Guardia medica (numero verde) 800.700.707; Polizia stradale
0141.720.711; Vigili del fuoco 115; Vigili urbani 0141.721.565.
Notizie
in breve
da Nizza
Monferrato
Tra la terra e il cielo
Presso la Galleria d’arte
“Tra la terra e il cielo” di Via
Gozzellini fino a Sabato 26
Giugno 2004 esposizione delle opere di Costanza Brahn,
Tema e variazioni: Acrilici,
stamp, acquarelli. Sarà possibile visitare la mostra nel seguente orario: Mercoledì, 1620; Giovedì 10-13; Venerdì e
Sabato, 10-13 e 16-20.
Mercatino antiquariato
Ritorna puntuale, Domenica 20 Giugno, l’appuntamento
delle terza domenica del mese con il “Mercatino dell’antiquariato”, diventato, ormai,
uno dei più importanti del settore a livello regionale, sia per
numero di espositori presenti
che per la qualità dei “pezzi”.
Le bancarelle troveranno
sistemazione sotto il foro boario “Pio Corsi” e sull’area di
Piazza Garibaldi.
Auguri a…
Questa settimana facciamo
i migliori auguri di “Buon onomastico” a tutti coloro che si
chiamano: Calogero, Marina,
Michelina, Romualdo, Consuelo, Silverio, Luigi, Marzia,
Albano, Paolino, Lanfranco,
Agrippina, Eros, Duilio.
Nizza Monferrato. Il Gruppo alpini di Nizza chiama a
raccolta tutti i suoi iscritti a
partecipare alla sua “Festa
alpina” con il raduno annuale che si svolgerà domenica
4 luglio, con il seguente programma:
Ore 9: arrivo degli alpini
presso la sede di Via Lanero;
ore 10: S. Messa in memoria degli alpini che “sono
andati avanti”;
ore 10,45: inizio sfilata, accompagnata dalla Fanfara
Valle Bormida della Città di
Acqui Terme, per le vie della città con il seguente percorso: Via Lanero, Piazza
Garibaldi, Via Pio Corsi, Via
S. Giulia, Via C. Alber to,
Piazza del Comune con la
posa di una corona d’alloro
al Monumento ai caduti. Seguirà il “carosello” della fanfara e l’aperitivo in Piazza.
Al termine proseguimento
della sfilato, lungo Via C. Alberto, Piazza Garibaldi, e ritorno in Via Lanero per lo
scioglimento.
Ore 12,30: rancio alpino
sul Piazzale Pertini (sotto
tensostruttura appositamente preparata).
Il capogruppo Assuntino
Severino rivolge un pressante invito a tutti gli alpini,
nicesi e non, a partecipare
per non lasciar perdere una
tradizione “di trovarci in spirito di amicizia e di solidarietà, tipica dello spirito degli alpini” ed a tutti i nicesi ad
accogliere con simpatia ed
entusiasmo la sfilata per le
vie della città.
Giovedì 24 giugno alle ore 21.15
Concerto in piazza del Comune
del Corpo Bandistico Nicese
Nizza Monferrato. È
programmato per giovedì
24 giugno, ore 21,15, in
piazza del Comune, l’edizione 2004 del concerto in
piazza del Corpo bandistico musicale di Nizza Monferrato, “Note di mezza
estate”.
Sarà presentato un nutrito programma di brani
musicali appositamente
preparati per l’esecuzione
bandistica: Soldato blu Choral and rock out - Oregon - My way - John Williams fantasy - Car toon
carnival - Joy of music I.M.C.A. - Ufo robot - I will
folow him (by Siste Acr).
Dirigerà l’esibizione il
maestro Giulio Rosa.
Il Corpo bandistico musicale di Nizza Monferrato nell’edizione 2003 del concerto in piazza.
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16-06-2004
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L’ANCORA
20 GIUGNO 2004
VALLE BELBO
I risultati delle elezioni amministrative comunali
Dopo le elezioni provinciali
Tutti i nuovi sindaci
dei paesi del Nicese
La soddisfazione di Marmo
la delusione di Pesce
Arriva l’infornata di nuovi
sindaci. A causa o per merito
della legge che limita a due i
mandati consecutivi di un primo cittadino, nei paesi del Nicese, come altrove in tutta Italia, si è assistito ad un ampio
ricambio degli amministratori
locali, usciti dal responso delle urne. In molti casi la continuità è stata comunque confermata dal successo della
stessa squadra precedentemente al “governo”, cambiata
in pratica soltanto nel timoniere. In altri casi il ricambio è
stato più completo, avendo
l’uscita di scena forzata di alcuni sindaci “storici” agevolato
le possibilità di presentazione
e di successo di nuove liste e
candidati. Per ora i commenti
degli interessati sulla legge
sono stati in maggioranza negativi, sia per concrete ragioni
di difficoltà di portare a termine progetti importanti, sia per
motivi di convenienza più
spicciola. In questi anni di
mandato si comincerà a capire se il giudizio sarà confermato come dicono i detrattori
o se invece le conseguenze di
una maggiore mobilità amministrativa potranno anche essere positive, smuovendo un
po’ anche il mondo spesso un
po’ chiuso dei piccoli e piccolissimi paesi ed eliminando la
formazione di piccoli centri di
potere personale troppo duraturi, come dicono i fautori della legge.
Bruno. Lista unica in questa tornata amministrativa per
indicare il successore di Franco Muzio. Gli succede Giuseppe Mario Adorno, già in
giunta con Muzio nella passata amministrazione.
Calamandrana. Anche a
Calamandrana si presentava
una lista unica, che ha riconfermato alla guida del paese il
sindaco Massimo Fiorio
Castel Boglione. La vittoria è andata a Carlo
Migliardi, che con 233 voti ha
avuto la meglio sull’avversario
Roberto Fornaro, attestatosi a
quota 205 preferenze e che
prenderà così il posto che per
oltre vent’anni era stato di
Franco Berta.
Castelletto Molina. Competizione serratissima nel piccolissimo comune nicese per
la successione a Marcello
Piana, primo cittadino per circa tre decenni. La vittoria, con
uno scarto di soli due voti, 63
a 61, è andata a Massimiliano Caruso (capolista della
squadra che vedeva Piana
candidato consigliere). All’opposizione siederà quindi Gian
Marco Gabutto, che, curiosità
riportata da alcuni giornali,
non ha potuto contare sul voto di una sorella e della nonna, che fino a fine mese risultano ancora residenti ad Asti,
mancando così di un soffio un
possibile pareggio che sarebbe stato davvero un evento
particolare.
Castel Rocchero. Si impone la scelta della continuità,
con l’elezione a sindaco di
Luigi Benito Marchelli, della
cui squadra facevano parte
molti degli amministratori del
mandato precedente compreso il sindaco uscente Angela
Ameglia Boido. Con 178 voti
Marchelli ha superato piuttosto nettamente Piero Bo, 103
preferenze, già sindaco del
paese, cui non è bastato l’effetto sorpresa del ritorno quasi improvviso sulla scena amministrativa del paese e l’appoggio di un simbolo importante di partito come quello
della Margherita.
Cortiglione. Netta affermazione di Luigi Roseo, che
con 260 voti ha superato Ernesto Valter Becuti, fermatosi
a quota 108. Confermata così
in paese la continuità con
l’amministrazione precedente
di Andrea Drago, ripresentatosi ora come consigliere nella lista di Roseo.
Fontanile. Sulla poltrona di
sindaco che per quasi un
quarto di secolo è appartenuta al cavalier Livio Berruti, siederà per i prossimi anni di
mandato Alberto Pesce, eletto con 251 voti e un cospicuo
margine di vantaggio sull’avversario Pietro Anerdi, che ha
ottenuto 135 voti.
Incisa Scapaccino. Combattuta la campagna elettorale, con polemiche fino alla fine, anche intorno ai seggi
elettorali, piuttosto combattuto
anche il risultato finale nella
consultazione che doveva indicare il successore di Mario
Porta, eletto consigliere di minoranza in Provincia. Con 730
voti contro 641 Fulvio Terzolo è il nuovo sindaco del paese, mentre all’opposizione in
Consiglio comunale siederà
Filippo Tornato.
Maranzana. Lorenzo Marco Patetta succede sulla poltrona di sindaco ad Evasio
Polidoro Marabese, primo cittadino maranzanese per oltre
tre decenni. Patetta ha ottenuto quasi il doppio dei voti
del suo avversario, Mario Bartolomeo Ottazzo, sconfitto per
155 preferenze a 80.
Mombaruzzo. Continuità
premiata anche a Mombaruzzo, dove è stato eletto sindaco Silvio Drago, già assessore nella precedente amministrazione guidata da Giovanni
Spandonaro, sindaco “storico”
degli ultimi due decenni e oltre, ricandidatosi come consigliere. Nettissima la vittoria su
Gabriele Bolognesi: colui che
sarà a capo dell’opposizione
nella prossima legislatura ha
raccolto 278 voti, contro i 497
dell’eletto sindaco.
Vaglio Serra. Sarà Cristiano Fornaro a succedere a
Pietro Ferraris nella carica a
primo cittadino del piccolo comune. Fornaro ha battuto con
131 voti l’avversaria Roberta
Reggio, fermatasi a quota 61
preferenze.
Stefano Ivaldi
Ovviamente raggiante Roberto Marmo, per la nettissima vittoria elettorale che lo
ha riconfermato presidente
della Provincia senza nemmeno il bisogno del ballottaggio: «Un ringraziamento sincero a tutti coloro che mi hanno votato, che hanno voluto
premiare il lavoro mio e della
mia squadra consegnandoci il
mandato per continuare su
questa strada. È una vittoria
non solo personale, ma di tutti
quanti i miei collaboratori e
delle liste che mi hanno sostenuto. Ma un grazie va anche a coloro che non hanno
votato per me, perchè mi “costringeranno” a prestare attenzione a tutte le espressioni
della nostra provincia, un territorio con grandi potenzialità.
Per questo intendo essere il
presidente di tutti quanti gli
astigiani. Rinnovo il mio impegno leale, forte e appassionato per lavorare per tutti, dal
capoluogo al più piccolo paese, nell’obiettivo di far crescere nella nostra terra occupazione, ricchezza e solidarietà». Poi un plauso all’avversario Pesce: «Lo stimo personalmente come uomo e devo
dargli atto di aver condotto
una campagna elettorale molto corretta. Gli auguro buon
lavoro». Anche una polemica
col sindaco di Asti, Voglino.
Marmo aveva detto a caldo
che il voto a lui favorevole e
decisivo di Asti città era
espressione di un malcontento della gente per la giunta di
centrosinistra che governa il
capoluogo. Voglino ha prontamente risposto che «è fuorviante sovrapporre dati e conseguenze di due differenti
elezioni amministrative e che
a smentire Marmo arriva il risultato nelle elezioni per lil
rinnovo della circoscrizione
Asti Est, con la vittoria netta
del centrosinistra». Una delusione per Marmo è invece arrivata dalla non elezione di
parecchi dei suoi assessori
nella passata giunta, da Sizia,
a Brusa a Fassone, a Claudio
Musso a Ebarnabo, a Luigi
Porrato (presidente del Consiglio provinciale), comunque in
testa alle liste degli esclusi e
in pole position per un eventuale ripescaggio, nonchè più
che papabili per un nuovo incarico in giunta.
Dall’altra parte c’è un Pe-
sce sicuramente deluso dal risultato di non aver raggiunto
almeno il ballottaggio, ma che
trova comunque qualche motivo di soddisfazione: «Pur in
una certa amarezza per questa sconfitta, soprattutto di
non aver centrato il secondo
turno, nel quale forse si sarebbero potute verificare alcune condizioni per ribaltare il
risultato, resta la serenità e la
soddisfazione di aver aumentato di 6000 voti consensi ottenuti dal candidato Giuseppe
Goria nelle precedenti elezioni. Siccome la mia lunga militanza politica mi ha portato
ad essere sia minoranza che
maggioranza, da oggi il mio
compito sarà quello di rappresentare i 47.000 cittadini che
mi hanno dato la preferenza,
rispettando e onorando il mio
ruolo di opposizione, facendo
quello che dovremo fare come minoranza con caparbietà, intelligenza, concretezza, coscienza e spirito di servizio. Per cercare anche di costruire le condizioni per realizzare un’alternativa reale a
questa maggioranza».
S. Ivaldi
F. Vacchina
Presso l’asilo nido
Vinto il titolo regionale Csi
Aperte le iscrizioni
al centro estivo
Un fantastico bis per il Blue Volley
Nizza Monferrato. Sono aperte a Nizza Monferrato presso
l’asilo nido di regione Colania, sezione “Le Coccinelle”, le iscrizioni al Centro Estivo per la prima infanzia, che opererà per i
bambini dai tre mesi ai tre anni nei locali della stessa struttura
durante il periodo di chiusura del servizio pubblico.
Affidato dall’amministrazione comunale nicese per il terzo
anno consecutivo alla Cooperativa Sociale “Il Paese dei Balocchi”, il servizio è stato voluto dall’assessore alle Attività Sociali
Tonino Spedalieri con l’intento di offrire alle famiglie la possibilità di usufruire di una struttura protetta per i propri figli anche
durante i mesi estivi.
Il Centro Estivo rispetterà gli stessi orari di apertura del nido,
dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 18.30. Per maggiori informazioni è possibile telefonare allo 0141.791735.
Sfida nella sfida a Quaranti
Il sindaco Scovazzi
batte Cavallero e Gabutto
Quaranti. Durante la campagna elettorale per le elezioni
provinciali era stata la curiosità principale delle sfide nel collegio 14, quello facente capo a Incisa Scapaccino e comprendente tutti i Comuni dell’area del Nicese. E aveva anche dato
adito a notevoli polemiche tra i candidati, con ripercussioni pesanti sulla vita dell’amministrazione comunale. Stiamo parlando
delle quattro candidature a Quaranti, paese di poco più di 200
anime, che presentava per la provincia i candidati Luigi Scovazzi (sindaco, per Forza Italia), Alessandro Gabutto (assessore, per i Comunisti Italiani), Meo Cavallero (ex sindaco e assessore dimissionario, per Alleanza Nazionale come indipendente
dei Federalisti Liberali) e Antonio Guastelli, quarantese che risiede a Nizza (per la Margherita). Guastelli escluso, il test era
considerato da tutti gli amministratori, Cavallero e Scovazzi (ai
ferri corti da qualche mese) in testa, una specie di elezione comunale anticipata. Per ora ne è uscito vincitore il sindaco Scovazzi con 50 voti, contro i 33 di Cavallero e Gabutto e i 5 di
Guastelli.
Scade il 30 giugno l’Ici
Nizza Monferrato. Entro il 30 giugno prossimo i cittadini sono chiamati ad assolvere la tassa sull’I.C.I. Per l’anno 2004 le
aliquote applicate stabilite dall’Ammnistrazione comunale di
Nizza sono le seguenti: Aliquota agevolata per la prima casa e
relative pertinenze: 5 per mille. Deduzione spettante per la prima casa: euro 103,29. Aliquota ordinaria: 6,75 per mille.
L’acconto da versare entro il 30 giugno è pari al 50% dell’importo da pagare, mentre il saldo, si effettuerà entro il 20 dicembre 2004.
Calamandrana. Grande impresa per le ragazze del Blu Volley Ebrille di Calamandrana
che conquistano per il secondo anno consecutivo il titolo regionale C.S.I. di categoria. Dopo
il trionfo nella categoria allieve della scorsa
stagione, le giovani atlete di Sara Vespa, passate nel frattempo nella Juniores, si sono laureate campionesse regionali nelle finali di
Omegna domenica 6 giugno superando in un
entusiasmante finale le coetanee del G.S.V.
Corneliano.
Solo la finale ha visto le Calamandranesi
per la prima volta in difficoltà, costrette a raccogliere tutte le loro forze e la loro concentrazione per non vanificare in un attimo tutto
quello che avevano strameritato in una stagione perfetta (28 vittorie per 3 a 0 in altrettanti
incontri ufficiali!!).
Emozione, paura di vincere hanno rischiato
di procurare un brutto tiro alle neo campionesse annullando in parte il notevole gap tecnico
esistente fra le due compagini ma alla fine tutto ciò ha contribuito ad aumentare i meriti delle calamandranesi rendendo più intensa la
gioia e la festa finali.
Ora tutto l’ambiente sta preparando la trasferta di Roma per la fase nazionale che si
svolgerà dal 22 al 27 giugno in vari impianti
della capitale e pare che tutti allenatrice, giocatori e dirigenti abbiano in testa un’idea meravigliosa: migliorare il già prestigioso quarto
posto dello scorso anno e salire sul podio.
Tutta la gente del nostro piccolo centro che
ama lo sport è orgogliosa delle sue atlete e
sarà idealmente al fianco della squadra in
questa ennesima bella avventura.
La stagione del Blu Volley non è stata però
solo incentrata nel trionfale cammino della Juniores, ma ha visto molte altre compagini disimpegnarsi con onore in altri campionati a
cominciare dall’esordio nell’attività FIPAV con
la squadra di Ia divisione nella quale l’allenatrice Sara Vespa si è sdoppiata nelle vesti di giocatore mettendo a disposizione delle giovani
compagne la sua grande esperienza. Questa
formazione ha lottato alla pari con le due favorite cedendo solo per un pizzico di ingenuità
nei confronti diretti e terminando comunque al
terzo posto assoluto.
Altro settore che ha ben figurato è quello
delle giovanissime dell’under 13 del Super mini e del mini volley.
Le ragazze dell’under 13 si sono difese con
onore contro formazioni che presentavano giocatrici al limite d’età o miste classificandosi al
3° posto, le giovani del super mini volley a 4
hanno conteso il titolo provinciale al San Damiano fino all’ultimo cedendo solo nella finale
play off; per finire le piccolissime del mini volley orgoglio dell’allenatrice Sara Vespa hanno
affrontato con impegno e allegria i loro primi
tornei.
Sempre nell’ambito dell’attività del Centro
Sportivo Italiano provinciale si è aggiunta alla
famiglia del Blu Volley la formazione Open maschile che disputando un campionato di vertice ha raggiunto i play off della poule A.
Le ragazze della squadra Juniores sono:
Cristina Asinari , Simona Buratto ,Bussolino
Elisa, Valentina Chiecchio, Giulia Dolermo,
Ebarca Francesca, Guastalegname Serena,
Marika Iguera, Alessia Morabito, Giulia Pignari, Scaliti Sara, Scaliti Stefania, Serenella Tripiedi. Allenatrice Sara Vespa.
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L’ANCORA
20 GIUGNO 2004
INFORM’ANCORA
Cinema
ACQUI TERME
ARISTON (0144 322885),
da ven. 18 a mer. 23 giugno: Harry Potter e il prigioniero di Azkaban (orario: ven. lun. mar. e mer.
21.30; sab. 20-22.30; dom.
17-20-22.30).
CRISTALLO (0144 322400),
da ven. 18 a mer. 23 giugno:
L’alba del giorno dopo - The
day after tomorrow (orario:
ven. lun. mar. e mer. 21.30;
sab. 20-22.30; dom. 17-2022.30).
CAIRO MONTENOTTE
ABBA (019 5090353), da
ven. 18 a lun. 21 e mer. 23
e gio. 24 giugno: Harry
Potter e il prigioniero di
Azkaban (orario: fer. 2022.15; fest. 17-20-22.15).
ALTARE
ROMA.VALLECHIARA,
Chiuso per ferie.
CANELLI
BALBO (0141 824889),
Chiuso per ferie.
NIZZA MONFERRATO
LUX (0141 702788), Chiuso per ferie.
SOCIALE (0141 701496),
da ven. 18 a dom. 20 giugno: Out of time (orario:
fer. e fest. 20.30-22.30).
MULTISALA VERDI (0141
701459), Sala Verdi, da
ven. 18 a mer. 23 giugno:
Harry Potter e il prigioniero di Azkaban (orario:
ven. lun. e sab. 20-22.45;
dom. 17-20-22.45; mar. e
mer. 21.30); Sala Aurora,
da ven. 18 a mer. 23 giugno: L’eredità (orario: ven.
lun. e sab. 20.45-22.45;
dom. 16.30-18.30-20.4522.45; mar. e mer. 21.30);
Sala Re.gina, da ven. 18 a
mer. 23 giugno: Adrenalina blu (orario: ven. lun. e
sab. 20.45-22.45; dom.
16.30-18.30-20.45-22.45;
mar. e mer. 21.30).
OVADA
CINE TEATRO COMUNALE - DTS (0143 81411), da
ven. 18 a mer. 23 giugno:
Out of time (orario: fer.
20.15-22.15; fest. 20.1522.15).
TEATRO SPLENDOR Chiuso per ferie.
Week end
al cinema
Novità
librarie
LADYKILLERS
(Usa,
2004) di J.Coen con T.Hanks,
I.Hall, R.Hurst,T.Ma
Il biglietto di presentazione
è a dir poco eccezionale, il talento di Tom Hanks - “Forrest
Gump”, “Philadelphia” - al servizio della intelligenza ed
arguzia della premiata ditta
dei fratelli Joel ed Ethan Coen
responsabili di alcune delle
pellicole più dissacratorie e di
successo degli anni novanta
dall’ormai mitica opera prima
“Arizona Junior” per arrivare
al giallo-rosa di “Prima ti sposo e poi ti trovino” passando
per le tappe importanti di “Mr
Hula Hoop”, “Fargo”, “Il grande Lebowsky”, “L’uomo che
non c’era”. Forse per queste
ragioni il risultato è stato definito non eccelso dai critici dopo la visione in anteprima al
festival di Cannes. Da una simile accoppiata ci si apettava
un capolavoro ma ne è uscito
un film comunque oltre la media che nonostante la calura
estiva merita di essere visto;
anche per la storia, una sorta
di “soliti ignoti” che riprende
l’omonima pellicola inglese
degli anni cinquanta che ebbe
per protagonisti Sir Alec Guinnes - “Il ponte sul fiume Kwai”
e Obi wan Kenobi in “Star
Wars” - ed un giovane di talento tal Peter Sellers. La storia è in breve la costruzione di
una rapina da parte di una
band abbastanza sui generis
che come capo si ritrova il tenebroso Mr. Marcus (Tom
Hanks) che dovrà vedersela
prima che con il malloppo con
la invadente padrona di casa,
anziana ma “ladykillers” come
recita il titolo.
Acqui Terme. Pubblichiamo la terza parte delle novità
librarie del mese di giugno reperibili, gratuitamente, in biblioteca civica di Acqui.
Pet Therapy
al canile
Acqui Terme. La manifestazione di Pet Therapy si svolgerà sabato 26 giugno dalle
9.30 alle 11.30 (e non dalle
14.30 alle 16.30 come precedentemente comunicato) presso il canile municipale di Acqui
Terme. L’evento, organizzato
dalla Rsa Mons. Capra di Acqui
Terme e dalla Coop. Soc. Sollievo arl che la gestisce, ha scopo finale quello di un continuo
miglioramento nella cura riabilitativa dei propri anziani non
autosufficienti, ed ha altresì l’intento di addottare a distanza
uno dei tanti cani abbandonati
da padroni forse un po’ troppo
insensibili. Presenti saranno anche le massime associazioni di
volontariato acquesi tra le quali l’Anfass, l’Avulss ed Aiutiamoci a Vivere. Invitati saranno
alcuni pazienti del SIM salute di
igiene mentale dell’Asl 22, una
rappresentanza di ospiti dell’Rsa ed alcuni alunni della Scuola materna S. Defendente con gli
insegnanti. La Pet Therapy è
una terapia riabilitativa molto
efficace che permette a chi soffre di solitudine di trovare sollievo e di sentirsi responsabile di
un’altra creatura vivente indifesa. Un congruo appoggio all’iniziativa è stato dato dal Comune di Acqui e dal Canile, dal
Servizio Veterinario dell’ASL 22
ed in particolare dal dott. Rizzola
resp. del servizio, dai volontari
del Servizio Civile di Nizza
Monf.to in forza all’Rsa di Acqui.
SAGGISTICA
Agricoltura - Italia - sec. 19.
Jacini, S., I risultati dell’inchiesta agraria (1884), Einaudi;
Biblioteche - architettura
Il fascino delle biblioteche,
U. Allemandi;
Biblioteche - Italia - storia
Traniello, P., Storia delle biblioteche in Italia: dall’unità a
oggi, Il mulino;
Commercio equo e solidale
Roozen, N., Hoff, F.: van
der, Max Havelaar: l’avventura del commercio equo e solidale, Feltrinelli;
Fanciulli - disturbi mentali testimonianze
Fonzi, A., Le parole sommerse: incontro fra una psicologa e una bambina diversa,
Giunti;
Flores, Luca
Veltroni, W., Il disco del
mondo: vita breve di Luca
Flores, musicista, Rizzoli;
Lewerentz, Sigurd
Flora, N., Sigurd Lewerentz
1885-1975, Electa;
Moretti, Luigi
Moretti, L., Luigi Moretti:
opere e scritti, Electa;
Vaccaro, Giuseppe
Vaccaro, G., Giuseppe Vaccaro, Electa.
LETTERATURA
Andreolli, B., La sequenza:
storia d’amore e di dottrina
del secolo nono, Diabasis;
Chateaubriand, F. A. R.,
Memorie d’oltretomba (2 volumi), Einaudi-Gallimard;
Conroy, P., Il principe delle
maree, Bompiani;
De Stefano, C., Belinda e il
mostro: vita segreta di Cristina Campo, Adelphi;
Evans, N., Nel fuoco, BUR;
Goethe, J. W., Faust, A.
Mondadori;
Marchesa Colombi, In risaia: racconto di Natale, Interlinea;
Mompracen, A. Mondadori;
Norminton, G., La nave dei
folli, Bompiani;
Quignard, P., L’incisore di
Bruges, Frassinelli;
Simenon, G., La camera
azzurra, Adelphi;
Simenon, G., Lettera a mia
madre, Adelphi;
Tolkien, J. R. R., Il signore
degli anelli: 2. Le due torri,
Bompiani.
LIBRI PER RAGAZZI
Un americano alla corte di
re Artù, Fabbri;
Balzano, B., Primi perché,
Euroclub;
Capuana, L., C’era una volta …: le fiabe italiane più belle, Opportunity books;
Gleeson, K., Animal ABC’s,
Western Publishing;
Paulsen, G., I cani della
mia vita, A. Mondadori;
Tolstoj, L. N., Ivan e i quattro diavoli, Edizioni Paoline;
Topolino contro Robin
Hood, Walt Disney home video.
SEZIONE LOCALE
Alessandria - ospedale Santi Antonio e Biagio - storia
Maconi,
G.,
Storia
dell’ospedale dei santi Antonio e Biagio di Alessandria,
Le mani.
Orario biblioteca
La Biblioteca Civica di Acqui Terme, sede nei nuovi locali de
La Fabbrica dei libri di via Maggiorino Ferraris 15, (tel. 0144
770267 - e-mail: AL0001@biblioteche.reteunitaria.piemonte.it,
catalogo della biblioteca on-line: www . regione . piemonte . it /
opac/index.htm) dal 14 giugno al 18 settembre 2004 osserverà
il seguente orario estivo: lunedì e giovedì 8.30-13.30, 16-18;
martedì, mercoledì e venerdì 8.30-13.30; sabato 9-12.
La casa e la legge
a cura dell’avv. Carlo CHIESA
Il nostro condominio è composto da tre fabbricati uniti costituenti un’unica entità; sebbene strutturalmente diversi l’uno dall’altro, per cui le facciate
di ognuno di essi richiedono lavori diversi e pertanto anche di
diversa entità di spesa. In particolare la mansarda soprastante uno di questi tre tronconi di
fabbricati, data la sua conformità strutturale diversa dalle altre entità abitative, non ha avuto alcun bisogno di interventi
edili o di altro genere. Ciò nonostante il proprietario di detta
mansarda è stato chiamato a
contribuire al totale di tutte le
spese occorse per la ristrutturazione dei tre fabbricati
nel totale dei suoi millesimi di
proprietà.
Si chiede, in base ai disposti
che ogni condòmino deve partecipare alle spese comuni nell’entità proporzionale che ne beneficia, se detta ripartizione sia
lecita e conforme.
***
La regola generale che sovraintende alla suddivisione delle spese di manutenzione della
facciata prevede che tutti i
condòmini devono contribuirvi,
in base ai valori millesimali di
proprietà, anche quelli i cui appartamenti non vi hanno aperture.
Tale criterio viene derogato
nel caso in cui vengono effettuate opere che siano destinate a servire i condomini in misura diversa: in questo caso
ovviamente sono esentati dalla
spesa quei condòmini che non
traggono beneficio dall’opera in
questione.
Si tratta quindi di verificare
se il caso in esame possa farsi
rientrare nella esenzione dalle
spese.
A rigore di logica non parrebbe che i lavori di ristrutturazione della facciata, anche se
non coinvolgenti direttamente
la porzione di facciata prospi-
ciente la mansarda, possano
essere ripartiti senza l’intervento
del condomino proprietario della medesima mansarda. E questo in quanto l’unità immobiliare
di cui si tratta è strutturalmente
inserita nel corpo di fabbrica interessata all’opera di restauro e
risanamento conservativo.
Quale ultimo scrupolo, si potrà visionare il regolamento di
condominio, per verificare se
nel medesimo venga disciplinata una particolare regolamentazione di spesa per quanto concerne le mansarde.
In ogni caso, prima di addentrarsi all’esame delle varie ipotesi che possono disciplinare il
quesito proposto dal Lettore,
occorrerà tener conto che la delibera assembleare che ha attribuito al condomino proprietario della mansarda il dovere di
intervenire nella spesa occorrente per il rifacimento della
facciata, per essere annullata
e quindi resa inefficace, deve
essere impugnata entro trenta
giorni, decorrenti dalla data della delibera stessa (se il condomino impugnante era presente all’assemblea) oppure dalla data di ricevimento della copia del verbale (se era rimasto
assente).
Decorso invano questo termine ogni diritto per il condomino, anche se sussistente, viene ad essere non più tutelabile.
Ricordiamo, a tal proposito,
che l’impugnazione delle delibere assembleari può avvenire
unicamente mediante il ricorso
alla Autorità Giudiziaria.
Non è sufficiente la sola lettera raccomandata inviata dal
condòmino all’amministratore,
a mezzo della quale si manifesta l’intenzione di impugnare la
delibera o anche si manifesta il
dissenso dalla stessa delibera.
Per la risposta ai vostri quesiti scrivete a L’Ancora “La casa
e la legge”, piazza Duomo 7 15011 Acqui Terme (AL).
Dalla Regione fondi per il commercio
Acqui Terme. Per qualificare il territorio e valorizzare il
tessuto commerciale urbano
la Regione assegna oltre 3
milioni di euro: dal 1º giugno,
infatti, apre il bando per
l’assegnazione dei finanziamenti integrati regionali e di
fonte Cipe, destinati alle piccole imprese commerciali e
turistiche. Per la prima volta,
ai fondi possono concorrere
anche le piccole imprese associate, in numero minimo di
dieci per ogni organismo, con
lo scopo di realizzare attività
di promozione e marketing
comuni a tutti gli esercizi associati. Ad esempio, potranno
essere ammesse a finanziamento iniziative di fidelizzazione della clientela, spesso
prerogativa di grandi catene
distributive, come carte di accoglienza per sconti e doni ai
clienti, animazione e assistenza per bambini, servizi carrelli
per la clientela di mercati e
negozi, e di assistenza postvendita. In tal modo i piccoli
negozi nelle aree commerciali
potranno contare su iniziative
adeguate per competere con
la grande distribuzione.
Per gli interventi proposti
dai singoli negozi, compresi
nei piani di qualificazione urbana dei Comuni, sono ammissibili le spese per l’illuminazione esterna, per tende e
insegne, per il rifacimento di
facciate e la sistemazione di
aree porticate, il rinnovo delle
vetrine, la sistemazione di
chioschi, dehors e, per le attività ambulanti, la sostituzione
delle tende dei banchi di mercato.
La Regione assegnerà un
contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ammessa con un massimale di
10mila euro per i singoli esercizi e di 200mila euro per le
imprese associate. I fondi
complessivamente disponibili
sono pari a 3 milioni 121mila
euro.
Le domande devono essere
inviate dal 1º giugno al 20 luglio 2004 ai Comuni promotori dei piani di qualificazione, i
quali sono incaricati dell’istruttoria e della successiva
trasmissione in Regione.
Per ulteriori informazioni è
disponibile la Direzione regionale Commercio e Artigianato, in piazza Nizza n. 44 10126 Torino (tel. 011 –
4322357 – 4323506 –
4322512 – 4322699).
63
Centro impiego
ACQUI - OVADA
Acqui Terme. Il Centro per
l’Impiego di Acqui Terme comunica le seguenti offerte
n. 1 - Apprendista aiuto
pizzaiolo
n. 1 - cameriere\a (n. 1) cod. 7025; sede
dell’attività: Bistagno; descrizione attività: ristorante pizzeria; requisiti / conoscenze: età: 35/40 anni massimo
per cameriere\a, 18/25 anni
per l’apprendista; automuniti;
richiesta minima esperienza
per cameriere\a; residenza o
domicilio in zona; tipo di contratto: tempo determinato;
orario di lavoro: dalle ore
18,30 alle ore 23,30; giorni lavorativi: venerdì, sabato e domenica per la sola stagione
estiva (luglio, agosto e settembre)
N. 1 - Apprendista sondatore geotecnico cod. 7015;
sede dell’attività: Acqui Terme; descrizione attività: sondaggi e carotaggi; requisiti /
conoscenze: età: 18/25 anni;
patente di guida tipo B; milite
esente; residenza o domicilio
in zona
N. 1 – Apprendista barista
o barista qualificato cod.
6991; Sede: Acqui Terme; descrizione attività: gelateria bar requisiti: richiesta esperienza per il barista; età:
18/25 anni per l’apprendista e
massimo 30 anni per il barista; residenza o domicilio in
zona; automuniti se residenti
fuori Acqui Terme; tipo contratto: tempo determinato: 3
mesi Orario lavoro: dalle ore
18,00 alle ore 01,00; un giorno a settima libero (non festivo).
N. 1 - Conducente macchine operatrici (palista)
cod. 6977; sede: Castel Rocchero descrizione attività: edilizia requisiti: con esperienza;
tipo contratto tempo indeterminato.
Per informazioni ed iscrizioni ci si può rivolgere allo sportello del centro per l’impiego
sito via Dabormida n.4 o telefonare al n. 0144 322014
(orario di apertura: mattino:
dal lunedì al venerdì dalle
8,45 alle 12,30; pomeriggio:
lunedì e martedì dalle 14,30
alle 16; sabato chiuso).
Le offerte possono essere
consultate al sito internet:
www.provincia.Alessandria.it\l
avoro cliccando sul link offerte.
PUBLISPES
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Tel. e fax
0144/55994
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Scrivere il testo dell’annuncio in modo leggibile, massimo 20 parole:
Telefono:
La scheda, compilata, va consegnata alle redazioni locali
o spedita a: L’ANCORA, piazza Duomo 7, 15011 ACQUI TERME
Gli annunci sono pubblicati sul primo numero di ogni mese de L’ANCORA
Non si accettano fac-simile o fotocopie della scheda, né l’invio col fax
ANC040620064_eurotessil
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16-06-2004
L’ANCORA
20 GIUGNO 2004
15:24
Pagina 64
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA