verallia e la via italiana all`innovazione tecnologica. verallia and the
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verallia e la via italiana all`innovazione tecnologica. verallia and the
è è verallia N. 38, luglio / July 2012 Scenari, comunicazione e packaging . Semestrale di vetro e imballaggio stampato in 7.400 copie e inviato a tutti i partner commerciali di SAINT-GOBAIN VETRI S.p.A. • Ai sensi della legge 196/2003, è Verallia informa che tratta e utilizza i dati dei destinatari di questa pubblicazione a fini di marketing diretto; i destinatari possono pertanto esercitare i diritti di cui all’art. 7 della stessa legge, tra i quali cancellazione, aggiornamento, rettifica, integrazione. Trib. Vicenza n° 805 del 27/09/94 • Spedizione In A.P. / 70% / DCI Vicenza. Editore: SAINT-GOBAIN VETRI S.p.A. • Direttore responsabile: Maria Grazia Malatesta • Coordinamento e redazione: dcmassociati - dcm s.r.l., Via Carlo Cattaneo, 19 - 36100 Vicenza , e-mail: info@dcmassociati.it SIX-MONTHLY GLASS AND PACKAGING JOURNAL. 7.400 copies, sent to all the commercial partners of SAINT-GOBAIN VETRI S.p.A.. • According to the Italian law 196/2003, è verallia informs the addressees of this publication that it discusses and uses data for direct marketing only. The said addressees may, therefore, exercise their rights pursuant to art. 7 of the said law, including the cancellation, updating, rectification, integration of the said data. Court ofVicenza Auth. n° 805 dated 27/09/94 • POSTE ITALIANE - PP - ECONOMY Aut. DRT/DCBVicenza/E026/03 14/11/03 • Publisher: SAINT-GOBAIN VETRI S.p.A.. • Editor: Maria Grazia Malatesta • Co-ordination and editing: dcmassociati - dcm s.r.l., Via Carlo Cattaneo, 19 - 36100 Vicenza , e-mail: info@dcmassociati.it verallia Verallia e la via italiana all’innovazione tecnologica. Verallia and the Italian way to technological innovation. Sommario index 02 Verallia e la via italiana all’innovazione tecnologica. Il design come terreno privilegiato di sviluppo per la tecnologia Made in Italy... 12 24 29 Anche Roma ha la sua Eataly. Il 21 giugno ha aperto nella Capitale uno dei più... Ma cosa c’entrano le castagne con la sicurezza? Terza edizione di “è vetro è sano” per riscoprire con... Univalbormida Una giovane università dedicata alla terza età... But what have chestnuts got to do with safety? Third edition of “glass is healthy” to rediscover with children... Univalbormida of Carcare - a 20-year institution for the city in the province of Savona - is a young university dedicated to the elderly. 26 30 Verallia and the Italian way to technological innovation. Design as a priority area for “Made in Italy” technology... Rome has its Eataly as well. On 21 June, one of the largest spaces in the world dedicated to food, restaurateurs and eating education... 04 16 I Dik Dik in concerto per Verallia. 5° appuntamento in vetreria a Carcare con Note di vetro 2012. Verallia a Interni Legacy. Il design come cuore propulsivo dell’azienda. Protagonista della Mostra Evento di Milano, Verallia... Anticipare soluzioni è il nostro mestiere. VeralliaLab, Innovation Team e case history di successo... Verallia at Interni Legacy. The design as the core driving force of the company. Protagonist of the event exhibition of Milan, Verallia... Anticipating solutions is our business. VeralliaLab, Innovation Team and successful case histories for the markets of tomorrow. 08 20 28 Alla scoperta dell’universo di Matteo Ragni. Intervista all’autore di Icon per Verallia e Camparisoda. Floraviva mostra mercato dei prodotti della terra. Una manifestazione che fa scuola. Da vetro nasce vetro. Per sempre. Grande successo per il Press Tour organizzato da Assovetro e Co.Re.Ve.... Floraviva fair of the products of the earth. An event that sets a fashion. A very young event,... Glass comes from glass. For ever. Great success for the Press Tour organised by Assovetro and Co.Re.Ve.... The discovery of the universe of Matteo Ragni. Interview with the author of Icon for Verallia and Camparisoda. 22 La Giornata dell’Albero. Quando il riciclo è un gioco da ragazzi. The “ Giornata dell’Albero”. When recycling is a child’s play. The Dik Dik in concert for Verallia. Fifth meeting in glassworks at Carcare with “Note di vetro 2012”. Appuntamenti in agenda - Dal 26 al 28 luglio 2012 si terranno a Buttrio in Friuli Venezia Giulia... - Dal 25 al 29 ottobre 2012 Verallia sarà presente al Salone del Gusto di Torino... - Il 9 novembre 2012 Vinibuoni d’Italia, sempre con Verallia... - From 26 to 28 July 2012, the finals of Vinibuoni d’Italia will be held in Buttrio in Friuli Venezia Giulia... - From 25 to 29 October 2012, Verallia will be present at the Salone del Gusto of Turin as an... - On 9 November 2012, Vinibuoni d’Italia, always accompanied by Verallia,... 32 Rassegna stampa. - Il vetro, una scelta trasparente - Conai, il riciclo ha reso ai Comuni quasi 300 milioni... Press Review. - Glass, a clear choice... - Conai, recycling has yielded almost 300 million... Verallia e la via italiana all’innovazione tecnologica. 02 Il design come terreno privilegiato di sviluppo per la tecnologia Made in Italy e Verallia come protagonista nella realizzazione di prodotti in grado di dare futuro ad idee sempre più innovative. La tecnologia oggi mette a nostra disposizione performance sempre più straordinarie. La domotica crea habitat che dialogano con noi a km di distanza, il gps ci porta dovunque, c’è la possibilità di tenere in una tasca tutta la musica del mondo, tessuti sottili come ragnatele proteggono dal freddo più di un maglione di cachemire a 4 fili, biciclette in fibre di carbonio pesano meno delle borracce che usavano Saronni e Moser. Eppure tutte queste meraviglie non ci bastano e oggi alla tecnologia chiediamo di più. Diamo infatti per scontato che riesca a fare cose sempre più impensabili e le domandiamo di creare prodotti che, oltre a funzionare e ad essere sempre più tecnicamente complessi, siano belli e facili da usare. Ergonomia e design acquisiscono così un primato senza precedenti in cui creatività e gusto lavorano per far acquistare valore ai prodotti in termini di immaginario. L’innovazione trova nel design la chiave di volta con cui “cambiare le regole della competizione innovando radicalmente il significato dei prodotti e dei servizi”*. Su questo terreno si misurerà l’innovazione tecnologica in questo inizio di millennio. E su questo stesso terreno l’Italia è destinata ad avere un ruolo da protagonista, perché ha l’opportunità di mettere al servizio della creazione di prodotti tecnologici una lunga tradizione di design sintetizzata nel valore aggiunto che ha in tutto il mondo il Made in Italy. Forte della creatività e della imprevedibilità di un paese che nei momenti di difficoltà sa tirare fuori il meglio di sé dalla sua storia e dal carattere della sua gente, il design italiano ha sempre avuto un ruolo di primo piano a livello internazionale nel vestire di sogni auto, corpi femminili, lampade, poltrone e oggetti di uso quotidiano. Come le bottiglie e i vasi in vetro Verallia che passano di mano in mano nella vita di tutti i giorni raccontando una storia di gusto, di eleganza, di funzionalità e di esperienza. Verallia progetta e realizza bottiglie e vasi in vetro che consentono alle aziende italiane di portare in giro per il mondo il fascino e la creatività del Made in Italy. Fondamentale in questo senso è il lavoro dei VeralliaLab, spazi in cui Innovation Team propone soluzioni che, in stretto contato con il marketing dei clienti, non solo li supportino nei confronti dei mercati, ma consentano loro di anticipare nuove strade da percorrere immaginando prodotti aperti a sempre diversi modi di utilizzo. E dietro il design Verallia ci sono tanti valori: capacità tecnologica, certificazioni di qualità, risorse internazionali e attenzione al territorio, sviluppo sostenibile, rapporti di lavoro trasparenti, senso di responsabilità. Valori che danno al design Verallia una qualità unica. * Roberto Verganti, Design-Driven Innovation, Rizzoli Etas, 2011 Verallia and the Italian way to technological innovation. Design as a priority area for “Made in Italy” technology development and Verallia as the protagonist in the realisation of products that can give a future to more innovative ideas. long tradition of design summarised in the value added that Made in Italy has worldwide. Fortified by the creativity and unpredictability of a country that in times of trouble can bring out the best from its history and character of its people, the Italian design has always played a leading role at an international level in making dream clothes for cars, female bodies, lamps, armchairs and everyday objects. Like the Verallia bottles and glass jars that pass from hand to hand in everyday life by telling a story of taste, elegance, functionality and experience. Verallia designs and manufactures glass bottles and jars that allow Italian companies to take around the world the charm and creativity of the Made in Italy. The work of VeralliaLab - spaces where the Innovation Team offers solutions that, in close contact with the clients’ marketing, not only support them with regard to markets, but allow them to anticipate new directions imagining products always open to different ways of use - is essential in this sense. And there are many values behind the Verallia design: technological capacity, quality certifications, international resources and attention to the territory, sustainable development, transparent employer-employee relationship, sense of responsibility. Values that give the Verallia design a unique quality. * Roberto Verganti, Design-Driven Innovation, Rizzoli Etas, 2011 Today’s technology provides us with the most extraordinary performances ever. Domotics creates habitats that interact with us kilometres away, the GPS takes us everywhere, there is the possibility to keep in your pocket all the music in the world, fabrics as thin as cobwebs protect from the cold more than a 4-thread cashmere sweater, carbon fibre bicycles weigh less than the water-bottles used by Saronni and Moser. Yet all these wonders are not enough and today we demand more from technology. We take it for granted that technology can make things more and more unthinkable and ask it to create products that work and are more and more technically complex, as well as beautiful and easy to use. Ergonomics and design acquire in this way an unprecedented record in which creativity and taste work to give value to products in terms of imagination. Innovation in design is the keystone with which to “change the rules of competition by innovating radically the sense of products and services”*. Technological innovation will be measured on this ground in the beginning of this millennium. And on this same ground, Italy is bound to have a leading role because it has the opportunity to put at the service of the creation of technology products a 03 Protagonista della Mostra Evento di Milano, Verallia sottolinea una volta di più la sua attenzione per l’innovazione e il design intesi come elementi essenziali per la crescita. In contemporanea al Salone del Mobile di Milano dal 16 al 28 aprile si è svolta per il Fuorisalone la Mostra Interni Legacy, organizzata dalla rivista omonima sotto l’attenta regia di Gilda Boiardi. Interni Legacy ha potuto contare sulla presenza di maestri indiscussi del design come Mendini, De Lucchi e Meier e su un folto gruppo di designer e artisti nazionali ed internazionali. Il tema sviluppato è stato quello delle eredità possibili del progetto contemporaneo espresse in installazioni architettoniche sperimentali. In esse hanno trovato voce le eredità trasmesse dal mondo progettuale all’uomo contemporaneo, ma anche il rapporto con il passato e le consegne da lasciare alle g e n e ra z i o n i f u t u re . N e l l o splendore della Ca’ Granda, sede dell’Università Statale di Milano, architetti, designer e creativi hanno interpretato il tema dell’eredità in ambiti diversi, spaziando dalle opere concettuali ad oggetti di carattere domestico. Tra le istallazioni era presente quella creata per Verallia e Campari dall’architetto Matteo Ragni, art director, docente in numerose università internazionali e designer. In essa sono stati moltiplicati su un prato alcuni elementi chiave delle due aziende: la straordinaria immagine futurista dell’omino Campari di Fortunato Depero in lamiera rossa, futuribili nursery in plexiglass a forma di calotta con all’interno rottami di vetro pronti a far fiorire sempre nuove bottiglie e tante bottiglie in vetro Verallia piene di fiori. Sul tappeto erboso sono stati quindi evidenziati i valori ecosostenibili del vetro, materiale sano, che conserva inalterati gusti e profumi, naturale, sicuro, igienico, elegante, riutilizzabile, riciclabile al 100% e all’infinito. I diversi elementi simbolici dell’installazione hanno parlato di Verallia come di un’azienda che fa suoi i valori ecosostenibili del vetro, della sua attenzione ai temi dello sviluppo sostenibile, attraverso la tutela della sicurezza dei suoi dipendenti e la salvaguardia dell’ambiente, del suo impegno nel riciclo del vetro con la consociata Ecoglass. 04 La presenza di Verallia alla mostra Interni Legacy trova la sua fondamentale ragione d ’e s s e r e n e l l ’ i m p o r t a n z a attribuita ai temi del design e dell’innovazione ed espressi in azienda dai due VeralliaLab e dai professionisti dell’Innovation Team. Il loro obiettivo è infatti quello, interfacciandosi in modo continuo con il cliente, di trovare soluzioni distintive in grado di rispondere in modo efficace alle richieste dei mercati, di anticipare le tendenze dei consumatori e di guardare sempre avanti, immaginando prodotti aperti a nuovi utilizzi. Verallia era presente a Interni Legacy già nel momento dell’inaugurazione, durante l’affollatissima conferenza stampa presieduta dall’eclettico e sempre ironico Philippe Daverio. Per questa sua prima uscita in grande stile nel mondo del design internazionale Verallia ha scelto un modo al tempo stesso originale e concreto di presentarsi. La cartella stampa consegnata ai giornalisti presenti era infatti la sua bottiglia del latte, consegnata a mano in una comoda mini shopper in cotone. Il prodotto stesso ha così parlato delle qualità del vetro e dei valori dell’azienda. È significativo ricordare inoltre che l’impegno di Verallia nei confronti del design continua, affiancata da Campari, con il sostegno al progetto Gate3, un laboratorio progettuale voluto da Matteo Ragni e aperto a tutte le aziende che vogliono investire sullo spirito innovativo, la creatività e l’energia di giovani designer di talento provenienti da ogni parte del mondo. Tutti i numeri di Interni Legacy. 40.000 visitatori di cui 15.000 nella giornata dell’inaugurazione 560 giornalisti accreditati di testate nazionali ed estere 600 tra architetti e operatori 25.000 visite nel sito web del magazine Interni 14.000 accessi a guidasalone.com 10.000 download delle app dedicate per iPhone e iPad Verallia a Interni Legacy. Il design come cuore propulsivo dell’azienda. 05 06 Verallia at Interni Legacy. The design as the core driving force of the company. Protagonist of the event exhibition of Milan, Verallia underlines once more its focus on innovation and design considered as essential elements for growth. To coincide with the Salone del Mobile of Milan from 16 to 28 April, the Interni Legacy exhibition was carried out for the Fuorisalone, organised by the magazine with the same name under the careful direction of Gilda Boiardi. Interni Legacy was able to count on the presence of the undisputed masters of design as Mendini, De Lucchi or Meier and a large group of designers and national and international artists. The theme developed was the possible inheritance of contemporary design expressed in architectural installations. The inheritances transmitted by the design world to modern man have found their voice in them, as well as the relation with the past and the handovers to future generations. In the splendour of Ca’ Granda, premises of the University of Milan, architects, designers and creatives interpreted the theme of inheritance in different fields, ranging from conceptual works to domestic items. The installations included the one created for Verallia and Campari by the architect Matteo Ragni, art director, lecturer at many international universities and designer. Some key elements of the two companies were multiplied in it in a field: the extraordinary futurist image of the Campari little fellow of Fortunato Depero in red steel, cap shaped feasible nurseries in Plexiglas with scrap glass inside ready to give rise always to new bottles and many Verallia glass bottles full of flowers. The eco-sustainable values of glass were highlighted on the turf: a healthy material that preserves tastes and flavours intact, natural, safe, hygienic, elegant, reusable, 100% recyclable over and over again. The various symbolic elements of the installation spoke of Verallia as a company that adopts the eco-sustainable values of glass, of its attention to issues of sustainable development through the protection of the safety of its employees and of the environment, of its commitment in glass recycling with the Ecoglass subsidiary. The reason for the presence of Verallia at Interni Legacy lies in the importance given in the company to design and innovation with VeralliaLab and with the professionals of Innovation Team, Verallia points of reference in these areas. Their goal is to find solutions - interfacing continuously with the customer - that can respond effectively to the demands of the markets, propose innovative ideas to anticipate the requests and look forward imagining products open to new ways of working. Verallia was present at Interni Legacy already at the time of opening during the crowded press conference chaired by the eclectic and always ironic Philippe Daverio. For its first presence in the international world of design that matters, Verallia chose a way at the same time original and concrete to introduce itself. It handed over as a press kit to the accredited journalists its bottle of milk in a comfy cotton handbag in such a way as to let the Verallia product speak directly by itself about glass quality and the company’s values. It is also important to mention that the commitment of Verallia with regard to design continues, accompanied by Campari, by supporting the Gate3 project, a project workshop wanted by Matteo Ragni and open to all companies that want to invest on the innovative spirit, creativity and energy of young talented designers coming from all over the world. All the numbers of Interni Legacy. 40,000 visitors including 15,000 on the opening day 560 accredited journalists of national and foreign newspapers 600 architects and operators 25,000 visits to the web site of the Interni magazine 14,000 accesses to guidasalone.com 10,000 downloads of the apps for the iPhone and the iPad 07 Alla scoperta dell’universo di Matteo Ragni. 08 Intervista all’autore di Icon per Verallia e Camparisoda. Qual è a grandi linee il suo percorso professionale. Mi considero architetto per formazione e designer per passione. Fin dai primi anni del Politecnico ho cominciato a lavorare come designer free lance e coordinatore didattico in una scuola di design a Milano. Dal 1998 al 2005 ho collaborato, pur mantenendo la mia identità professionale, con Giulio Iacchetti condividendo uno studio e molti progetti. Da qualche anno sono attratto dal design come processo e sistema. Sono per questo arrivato ad occuparmi non solo di prodotto ma anche di exhibit design, corporate image e consulenza per diverse aziende dai settori più differenti. Cosa pensa della materia vetro. Come designer ho imparato ad essere curioso e in qualche modo onnivoro su processi produttivi, materiali e tecnologie. L a m a t e r i a v e t r o, s e p p u r consolidata e con una lunghissima storia alle spalle, rimane a mio avviso una strada progettuale ancora passibile di ricerca e sviluppo, non solo formale ma anche tipologico. Progettare con il vetro è un po’ come progettare l’aria o una bolla di sapone. E mi piace pensare che un oggetto in vetro, sia esso una bottiglia o un contenitore, possa rivivere nuovamente rigenerandosi all’infinito per dare vita ad un ciclo ininterrotto. Il suo incontro con Verallia. Il rapporto con Verallia è nato in riferimento ad un progetto per la Milano Design Week insieme a Camparisoda. Un’occasione importante per mettere in luce l’attitudine dei due marchi alla ricerca di linguaggi espressivi sempre nuovi e valori condivisi e consolidati. Nel progetto i valori del vetro sono stati esaltati attraverso l’uso di piccole cupole che custodivano dei cocci di vetro retroilluminato, appoggiate a terra quasi fossero piccoli crateri nati dalla terra. 80 bottiglie in vetro ospitavano altrettanti fiori di campo per enfatizzare lo spirito “green” dell’azienda che lavora una materia completamente riciclabile senza scarti. Riflessioni sull’installazione Icon. Icon Celebration è a mio avviso un esempio molto riuscito di come si possano utilizzare risorse fisiche ed economiche limitate per valorizzare dei concetti universali. Si è realizzata quindi la condivisione fisica di uno spazio espositivo in un momento mediatico di grande interesse, attraverso un progetto comune per comunicare il valore di un materiale che da contenitore diviene contenuto di storia, innovazione e sostenibilità. Gate3 è una delle sue ultime iniziative. Può spiegarci di cosa si tratta. Gate3 è il luogo d’eccezione per il progetto, aperto a tutte le aziende che vogliono investire e condividere degli ideali con giovani designer talentuosi provenienti da tutto il mondo. Gate3 nasce da un’idea forte, maturata negli anni in cui è cominciata la mia collaborazione con Camparisoda. Nella spinta alla ricerca, all’innovazione, nell’invito alla presa di coscienza e alla fiducia nelle capacità individuali, si sviluppano progetti poetici e pieni di ispirazioni. Il lavoro di design trascende il progetto di comunicazione e di prodotto, p e r d i ve nt a re i nve n z i o n e . A partire dal 2009, con l’intuizione di REDesign in Zona Tortona, che aprirà poi la strada al Camparitivo in Triennale nel 2010, insieme a Camparisoda ho pensato il futuro insieme, chiamando il pubblico a un impegno personale e coinvolgente. Questa esperienza ha creato le basi per Gate3, laboratorio progettuale per giovani designer, in cui ho potuto esprimere il mio grande interesse per la didattica. Mi piace lavorare con i giovani, con chi ha fatto una scelta e la vive con entusiasmo. Ho insegnato in moltissime scuole e università, in Italia e all’estero, raramente mi sono tirato indietro quando qualcuno mi ha chiesto un workshop. Sono sempre esperienze che nutrono una percezione diversa del mio lavoro, che ridanno slancio nei momenti di noia. Molti studenti sono diventati poi collaboratori di studio. Persone con le quali ho condiviso momenti di intenso lavoro, che ho visto formarsi e poi spiccare il volo da soli, nei loro studi. Con Gate3 si realizza un progetto che covo da anni: un laboratorio didattico permanente. Un andare “a bottega”, come piace a noi italiani. E se su 30 studenti di un’aula, solo un paio hanno veramente la passione per il progetto e stanno svegli la notte a disegnare, io voglio lavorare proprio con quei due. Note biografiche Laureato in Architettura al Politecnico di Milano. Nel 2001 vince con Giulio Iacchetti il Compasso d’Oro ADI per la forchetta/ cucchiaio biodegradabile “Moscardino”, ora nella Collezione Permanente del Design presso il MOMA di New York. Nel 2008 vince il Wallpaper Design Award ’08 per la lampada da tavolo/ferma libri Leti prodotta da Danese. Nel giugno 2012 riceve il Premio Nazionale per l’Innovazione “Premio dei Premi” conferito su segnalazione di ADI, Associazione per il Disegno Industriale, per lo sviluppo del progetto “W-eye”, occhiali a impatto zero, capaci di mettere in equilibrio tecnica, design e sostenibilità ambientale. All’attività di designer affianca quella di docente in diverse università internazionali, di art director e architetto. Tra i suoi clienti: Alpi, Bialetti, Biò Fireplace, Caimi Brevetti, Campari, Coop, Corian Dupont, Danese, De Vecchi, Fiam, Guzzini, Jannelli & Volpi, Lavazza, Lorenz, Mandarina Duck, Moleskine, Pandora Design, Pinetti, Piquadro, Plank, Poltrona Frau, Samsung, Suisse Lagenthal, United Pets, W-eye. Ha pubblicato per la casa editrice Corraini: - “Camparisoda: l’aperitivo veloce futurista, da Fortunato Depero a Matteo Ragni” per celebrare i 100 anni del Futurismo. - “Wallpaper Celebrations”. 09 The discovery of the universe of Matteo Ragni. Interview with the author of Icon for Verallia and Camparisoda. What is, by and large, your professional career? I consider myself an architect in terms of education and designer by passion. From the early years of the Polytechnic, I started working as a freelance designer and teaching coordinator in a school of design in Milan. From 1998 to 2005, I worked, while maintaining my professional identity, with Giulio Iacchetti sharing a studio and many projects. In the last few years, I have been attracted by design as a process and system. For this reason I came to deal not only with the product but also with exhibit design, corporate image and consulting for several companies from different sectors. What do you think of glass? As a designer I have learned to be curious and somehow omnivore on production processes, materials and technologies. Glass, albeit with a long and established history behind it, is in my opinion a way of designing still subject to research and development, not only formal but also typological. Designing with glass is a bit like designing the air or a soap bubble. And I like to think that a glass object, whether it be a bottle or container, may revive again regenerating itself endlessly to give life to a continuous cycle. Your meeting with Verallia. The relationship with Verallia was born in relation to a project for Milan Design Week together with Camparisoda. An important opportunity to highlight the attitude of the two brands always looking for new forms of expression and shared and consolidated values. In the project, the values of glass were enhanced through the use of small domes that held the backlit glass fragments resting on the ground, almost like small craters born from the earth. 80 glass bottles housed many wildflowers to emphasize the «green» spirit of the company that 10 processes a completely recyclable material without waste. Reflections on the Icon installation. Icon Celebration is in my opinion a very successful example of how to use limited natural and economic resources to enhance universal concepts. In this way, the physical sharing of an exhibition space was created at a media time of great importance, through a joint project for communicating the value of a material that is transformed from a container to a history, innovation and sustainability content. Gate3 is one of your last initiatives. Can you explain what is Gate3? Gate3 is an exceptional place for the project, open to all companies that want to invest and share ideals with young talented designers from all over the world. Gate3 comes from a strong idea, achieved over the years during which my collaboration with Camparisoda started. In the drive to research, innovation, in the invitation to awareness and confidence in individual capabilities, poetic projects full of inspiration are developed. Designing goes beyond the project of communication and product, and becomes invention. As from 2009, with the intuition of REDesign in the Tortona Zone, which will open the road to Camparitivo in the Triennale in 2010, together with Camparisoda I thought of the future together, calling the public to a personal and engaging commitment. This experience has created the basis for Gate3, a project workshop for young designers, in which I was able to express my great interest in teaching. I enjoy working with young people, with those who made a choice and live on it with enthusiasm. I have taught in many schools and universities, in Italy and abroad, I rarely drew back when someone asked me for a workshop. These are experiences that give a different perception of my work and give impetus in moments of boredom. Many students have become collaborators. People with whom I shared moments of intense work, I have seen them grow and take off on their own, in their own studios. With Gate3, a project over which I have been brooding for years is carried out: a permanent educational workshop. Being apprenticed to someone, the way we Italians like. And if in a classroom of 30 students, only two really have the passion for the project and stay awake at night to draw, I want to work with those two. Biographical notes Graduated in Architecture at the Polytechnic of Milan. In 2001, he won with Giulio Iacchetti the Compasso d’Oro ADI for the “Moscardino” biodegradable fork/spoon, currently in the Permanent Design Collection at MOMA of New York. In 2008, he won the Wallpaper Design Award ’08 for the Leti table lamp / bookends produced by Danese. In June 2012, he received the National Award for Innovation “Premio dei Premi” granted on the recommendation of ADI, Associazione per il Disegno Industriale (Association for Industrial Design), for the development of the “W-eye” project, zero-impact glasses, able to balance techniques, design and environmental sustainability. He worked as a designer, a lecturer in various international universities, art director and architect. His customers: Alpi, Bialetti, Biò Fireplace, Caimi Brevetti, Campari, Coop, Corian Dupont, Danese, De Vecchi, Fiam, Guzzini, Jannelli & Volpi, Lavazza, Lorenz, Mandarina Duck, Moleskine, Pandora Design, Pinetti, Piquadro, Plank, Poltrona Frau, Samsung, Suisse Lagenthal, United Pets, W-eye. He published for the Corraini publishing house: - “Camparisoda: l’aperitivo veloce futurista, da Fortunato Depero a Matteo Ragni” (Camparisoda: the fast futurist appetizer, from Fortunato Depero a Matteo Ragni) to celebrate the 100 years of Futurism. - “Wallpaper Celebrations”. 11 Il 21 giugno ha aperto nella Capitale uno dei più grandi spazi al mondo dedicato al cibo, alla ristorazione e alla didattica del mangiare. E Verallia c’è. Sotto il cielo di una città straordinaria come Roma da oggi ci sono 17 mila mq distribuiti su quattro piani tutti dedicati ai piaceri del cibo e che hanno come filo conduttore la bellezza. Dopo Torino, New York, Genova e Tokio, nell’ottica di recuperare architetture di pregio dimenticate piuttosto che cementificare ulteriormente il territorio, il patron di Eataly Oscar Farinetti ha scelto di collocare Eataly Roma nell’Air Terminal Ostiense, opera dell’architetto Lafuente. Eataly ha infatti inaugurato qui il suo spazio più grande per celebrare la qualità e la biodiversità dei cibi italiani con 14 mila prodotti in vendita di cui oltre il 30% del territorio e, dove possibile, a Km zero, 23 punti di ristoro, 40 aree didattiche, 8 aree per lezioni di gastronomia per piccoli e grandi, 500 collaboratori. All’interno di Eataly Roma si producono in proprio la mozzarella di bufala, la pasta ripiena, le piadine con la pasta tirata al momento, la birra con cereali e luppolo bio di prima scelta. Per non parlare del pane lievitato solo con lievito madre di 35 anni, fatto con farina biologica macinata a pietra e cotto nel forno a legna. Lo stile di Eataly Roma è, come quello degli altri, minimalista con 12 carattere. Pavimenti dai toni grigi, scaffalature in legno naturale, illuminazione esclusivamente a led per il massimo risparmio energetico, 75 schermi che p ro i e t t a n o m u s i c a l e g at a soprattutto alla grande tradizione italiana, a cominciare dall’Opera. Situato all’ultimo piano con un’indimenticabile vista su Roma c’è il ristorante “Italia” dedicato anch’esso alla bellezza del nostro Paese e che accoglie gli ospiti con un’installazione formata da 20 pietre provenienti dalle 20 regioni italiane con al centro la bandiera tricolore realizzata dall’eclettico Giorgio Faletti. Sempre in omaggio alla bellezza saranno inoltre esposti nel ristorante opere autentiche di grandi artisti italiani, e si parte con Modigliani, a sottolineare come soprattutto nel nostro Paese il legame tra arte, bellezza e piacere, a cominciare da quello del cibo, è da sempre indissolubile. Sempre all’ultimo piano un’area è dedicata a mostre ed eventi. Si inizia con l’esposizione di vignette satiriche dal 1861 ad oggi dedicate al rapporto degli italiani con il cibo. All’interno di Eataly Roma la presenza di Verallia è di primo piano. Anche in questa sede si riconferma la partnership tra queste due realtà che ormai da tempo condividono valori come l’importanza data al gusto, la ricerca della qualità, i cibi buoni e sani, l’attenzione al territorio, la trasparenza nelle scelte, lo sviluppo sostenibile e la passione per l’Italia. Valori che un’installazione di design Verallia, situata nell’aria grocery e realizzata con i vasi in vetro Eataly, sottolinea con stile. Si tratta di una riproposizione delle forme del Colosseo in omaggio alla città di Roma e alla sua bellezza senza tempo realizzata per ricordare a tutti che “Con Verallia e Eataly il buon gusto italiano sta anche nel vetro”. Oltre a questa spettacolare installazione Verallia comunica all’interno di Eataly Roma con messaggi ad hoc che parlano delle qualità del vetro, il miglior materiale per mantenere i gusti e i sapori dei cibi che contiene, senza alterarli. Che è sano, naturale, riutilizzabile e riciclabile come nessuno. Verallia produce in esclusiva per Eataly vasi in vetro personalizzati, gli stessi utilizzati per l’installazione del Colosseo, che si distinguono per il design elegante ed innovativo. I vasi giusti, dunque, nel posto giusto. Anche Roma ha la sua Eataly. 13 14 Rome has its Eataly as well. On 21 June, one of the largest spaces in the world dedicated to food, restaurateurs and eating education opened in Rome. And Verallia is present. Under the sky of an extraordinary city like Rome, there are 17 thousand square metres distributed over four floors, all dedicated to the pleasures of food and whose guiding principle is beauty. After Turin, New York, Genoa and Tokyo, with a view to recover precious pieces of forgotten architecture rather than overbuilding the territory, the owner of Eataly, Oscar Farinetti, decided to place Eataly Roma in the Air Terminal of Ostia, designed by the architect Lafuente. Eataly has opened here its biggest space to celebrate the quality and biodiversity of Italian food with 14 thousand products for sale including more than 30% of the territory and where possible at zero Km, 23 eateries, 40 educational areas, 8 areas for gastronomy classes for children and adults, 500 employees. Eataly Roma produces on its own buffalo’s milk mozzarella, stuffed pasta, “piadina” with the dough rolled as you wait, beer with first-quality organic cereals and hops. Not to mention the bread leavened only with 35 years old sourdough, made with organic stoneground flour and baked in the oven. The style of Eataly Roma is, like the others, minimalist with character. Gray toned floors, natural wood shelving, exclusively LED lighting for maximum energy savings, 75 screens showing music mainly from the great Italian tradition, starting from the Opera. The “Italy” restaurant located on the top floor with an unforgettable view of Rome - dedicated to the beauty of our Country - welcomes guests with an installation consisting of 20 stones from the 20 Italian regions with the Italian flag created by the eclectic Giorgio Faletti. Moreover, again as a tribute to beauty, authentic works of great artists will be exhibited in the restaurant, starting from Modigliani, emphasising how, especially in our Country, the relation between art, beauty and pleasure, starting with that for food, has always been unbreakable. Always on the top floor, an area is devoted to exhibitions and events. It starts with the exhibition of satirical cartoons from 1861 to date on the relationship of the Italians with food. Within Eataly Roma, the presence of Verallia is in the public eye. The partnership between these two realities that for quite some time have been sharing values such as the importance given to taste, research of quality, good and healthy food, attention to territory, transparency in choices, sustainable development and a passion for Italy, is re-confirmed here as well. Values that a Verallia design installation, located in the grocery area and created with Eataly glass jars, emphasises with style. It is a re-presentation of the forms of the Colosseum as a tribute to the city of Rome and its timeless beauty created to remind everyone that “With Verallia and Eataly, the good Italian taste is also in glass”. In addition to this spectacular installation, Verallia communicates within Eataly Roma with ad hoc messages that speak of the quality of glass, the best material to preserve tastes and flavours of the food that it contains, without altering it. That it is healthy, natural, re-usable and recyclable like no other. Verallia produces exclusively for Eataly personalised glass jars, the same used for the installation of the Colosseum, which are characterised by an elegant and innovative design. Therefore, the right jars in the right place. 15 PASSATA MUTTI 25 e 31,5 Colore BN MUTTI TOMATO SAUCES 25 and 31.5 BN Colour Il brief Richiesta di ampliamento di gamma da parte di Mutti, da sempre attenta alla qualità e all’innovazione nel segno della tradizione, e conseguente progettazione di contenitori di piccolo formato utilizzando la linea dell’attuale passata da 72. Il progetto Realizzazione di alcune proposte grafiche, anche in formato da 30, con relativi modelli 3D. Individuazione del formato da 25 come scelta più opportuna. Particolarità di produzione Lavorazione non particolarmente complessa. Deriva infatti da un contenitore 72 che negli anni è stato portato ad un elevato grado di performance per quel che riguarda la distribuzione del vetro e la stabilità, con piede studiato per ottimizzare la viabilità e l’impilaggio durante il trasporto e lo stazionamento. Caratteristiche del nuovo prodotto Vengono sviluppati 2 nuovi formati adatti ai single e alle mini-famiglie, target con poco tempo da dedicare alla preparazione dei pasti, ma che non vogliono rinunciare alla cucina mediterranea: - Passata Mutti 31.5 per il lancio della quale sono pronte due novità di prodotto, la salsa pronta di pomodori datterini e una base per funghi; - Passata Mutti 25 che sarà già a giugno sugli scaffali. 16 The brief Request for extending the range by Mutti, always attentive to quality and innovation in the name of tradition, and subsequent design of small size containers using the line of the current tomato sauce of 72. The project Realisation of some graphic proposals, also in size 30, with their 3D models. Identifying size 25 as the best choice. Production characteristics Not particularly complex production. It derives from a size 72 container that over the years has been brought to a high degree of performance with regard to the distribution of glass and stability, with foot designed to optimise practicability and stacking during transportation and parking. Characteristics of the new product 2 new sizes are developed for singles and mini-families, targets with little time for preparing meals, but who do not want to give up the Mediterranean cuisine: - 31.5 Mutti tomato sauce: two new products, ready sauce of cherry tomatoes and a base for mushrooms, are ready for launching it; - 25 Mutti tomato sauce that will be already on the shelves in June. Anticipare soluzioni è il nostro mestiere. VeralliaLab, Innovation Team e case history di successo per i mercati di domani. Anticipating solutions is our business. VeralliaLab, Innovation Team and successful case histories for the markets of tomorrow. Mutti Il brief Richiesta di un contenitore dal look accattivante e aggressivo per il lancio di una nuova vodka al guaranà per la GDO. Richiesta di elementi caratterizzanti, come loghi e salvaetichetta, che permettano alla bottiglia di distinguersi sul mercato, senza causare problemi di produzione, di viabilità e nell’applicazione dell’etichetta. Il progetto Incontri con Marketing e Direttore Stabilimento Cliente. Interpretazione del brief con il Marketing per la forma e con l’agenzia per le indicazioni grafiche. Realizzazione di alcuni modelli 3D per definire logo e salvaetichetta sagomato e prima produzione. The brief The customer requests a container with an attractive and aggressive look for launching a new guarana vodka for large-scale retail trade. Request for characterising elements, such as logos and label-caps, to distinguish it from the market without causing problems during production both in terms of practicability and in the application of the label. The project Meetings with Marketing and Customer Factory Manager. Interpretation of the brief with the Marketing for the shape and with the agency for the graphic indications. Creation of 3D models to define logos and shaped label caps and the first production. Particolarità di produzione Production characteristics Prodotto complesso per la forma, che presenta 2 punti di contatto, tacca di centratura e presenza di logo e salvaetichetta sagomato. Product with a complex shape that has 2 points of contact, centring tally and presence of logo and shaped label cap. Caratteristiche del nuovo prodotto - La bottiglia ha una forma dalle linee nervose e graffianti che si ispira a prodotti leader di mercato. - Il graffio sul corpo vuole sottolineare i valori dell’azienda ed attrarre l’attenzione del consumatore. Characteristics of the new product - The bottle has a shape with incisive and biting lines that is based on market leading products. - The scratch on the body intends to emphasise these concepts and attract the consumer’s attention. AVERNA/CASONI VODKA LNX 70 Colore XB VODKA LNX 70 XB Colour 17 Monari Fedrezoni Il brief Caratterizzazione di un contenitore in occasione del centenario dell’azienda senza intervenire sulle linee produttive. Il progetto Interpretate le indicazioni dell’agenzia grafica del cliente, realizzati alcuni modelli 3D per definire il logo, reincisa una serie stampi inserendo il nuovo logo. Particolarità di produzione Contenitore che richiede una particolare cura nella distribuzione del vetro per la forma del piede e la presenza della tacca di centratura. Caratteristiche del nuovo prodotto - Arricchimento dell’attuale contenitore, sviluppato da Verallia nel 2009, con l’inserimento di un logo importante per festeggiare il centenario dell’azienda. - Inserimento di un decoro che ne esprime i valori: - il legame con la terra attraverso la foglia di vite, origine del prodotto; - il legame con la tradizione attraverso il numero 100 dell’anniversario che ricorre quest’anno. 18 The brief Characterisation of a container on the occasion of the hundredth anniversary of the company without intervening on the production lines. The project Interpreted the indications of the customer’s graphic agency, made some 3D models to define the logo, re-carved a series of moulds by inserting the new logo. Production characteristics Container that requires a special care in the distribution of glass for the shape of the foot and the presence of the centring tally. Characteristics of the new product - Enrichment of the current container, developed by Verallia in 2009, with the inclusion of a logo important for celebrating the hundredth anniversary of the company. - Inserting a decor that expresses its values: - the link with the land through the vine leaf, the origin of the product; - the link with the tradition through number 100 of the anniversary that marks this year. Anticipare soluzioni è il nostro mestiere. VeralliaLab, Innovation Team e case history di successo per i mercati di domani. Anticipating solutions is our business. VeralliaLab, Innovation Team and successful case histories for the markets of tomorrow. SINTESI CENTENARIO 26,6 e 52 Colore AG CENTENNIAL SYNTHESIS 26.6 and 52 AG Colour carapelli OLIO VASARI 100 Colori AG e MB VASARI OIL 100 AG and MB Colours Il brief Progetto di un nuovo contenitore in vetro per olio senza investire sulle linee produttive. Il progetto Restyling dell’attuale contenitore in vetro GLOBAL 100 con le stesse dimensioni esterne. Particolarità di produzione Contenitore complesso per forma e presenza di numerosi loghi che impongono accurati controlli in linea. Caratteristiche del nuovo prodotto The brief Design of a new glass container for oil without investing in production lines. The project Restyling of the current GLOBAL 100 glass container with the same external dimensions. Production characteristics Container with a complex shape and the presence of several logos that require accurate controls on the production line. Characteristics of the new product - Restyling dell’attuale contenitore in vetro GLOBAL 100. - Restyling of the current GLOBAL 100 glass container. - Mantenimento delle dimensioni esterne per utilizzare le stesse linee produttive. - Maintenance of external dimensions to use the same production lines. - Design raffinato che conferisce alla bottiglia una linea più ergonomica ed elegante. - Refined design that gives the bottle a more ergonomic and elegant line. - Decori importanti che esprimono naturalità ed autenticità. - Important decorations that express naturalness and authenticity. - Contenitore utilizzato per 3 prodotti premium destinati ad assumere valore sullo scaffale degli oli extravergini e avere un ruolo vincente nel mercato. - Container used for 3 premium products designed to increase in value on the shelf of extra virgin olive oils and have a winning role in the market. 19 Floraviva mostra mercato dei prodotti della terra. Una manifestazione che fa scuola. Un evento giovanissimo, nato nel 2009 e giunto alla sua 4° edizione, una mostra che quest’anno ha raccolto oltre 90 espositori provenienti da tutta la Toscana, dal Piemonte e dall’Emilia Romagna, e che ha visto la presenza in soli due giorni di oltre 7 mila visitatori. Numeri importanti che indicano la già buona maturità della manifestazione, ma la cosa che più sorprende è che l’evento, fin dalla sua nascita, è organizzato da un Istituto Scolastico. Il merito di questo incredibile successo è dell’Istituto Tecnico Agrario Dionisio Anzilotti di Pescia, una scuola più che centenaria. Istituto diventato istituzione e punto di riferimento per il tessuto economico-sociale del territorio, scuola modello per la formazione di periti agrari, ma anche grande laboratorio grazie all’azienda agricola di circa 10 ettari dove gli studenti producono olio, vino, stelle di Natale, gerani e piante ornamentali da esterno. Un fiore all’occhiello per un luogo, Pescia e dintorni, con una grande vocazione al florovivaismo. “Floraviva – mostra mercato dei prodotti della terra” è nato come appuntamento per aprire le porte della scuola alla cittadinanza, ed ha sempre avuto luogo tra le sale ed il verde dell’antica villa settecentesca che ospita l’istituto in un percorso tematico di 1 km attraverso giardini, piazzali ed aule. Tradizione interrotta proprio quest’anno, ma solo per questa edizione assicura la preside Siriana Becattini, a causa del brutto tempo. Tutto spostato negli spazi del Comicent, quasi un segno del destino, visto che era il luogo dove si svolgeva tra il 1953 ed il 2004 la Biennale del Fiore, uno dei più importanti eventi fieristici pesciatini. Qui sono stati allestiti gli stand delle aziende partecipanti, compreso quello degli studenti del Dionisio Anzilotti che hanno esposto i loro prodotti, anche con l’aiuto di Verallia. Gli studenti, da ottimi intenditori, preferiscono il vetro per conservare i loro prodotti, e Verallia non poteva non corrispondere la preferenza fornendo loro le bottiglie, contenitori personalizzati per l’occasione con copritappi dedicati all’Istituto, e poster, anch’essi personalizzati, per dare grinta allo stand. Largo ai giovani quindi, che hanno saputo trasformare una manifestazione nata con finalità didattiche in un vero e proprio evento di tipo imprenditoriale, il più importante tra gli eventi di Primavera per promuovere le ricchezze del territorio. Esempio perfetto di come i giovani, se ben coordinati, possono realizzare grandi progetti. Floraviva fair of the products of the earth. An event that sets a fashion. A very young event, set-up in 2009 and now in its fourth edition, an exhibition that housed this year more than 90 exhibitors from all over Tuscany, Piedmont and Emilia Romagna, and was visited in two days by more than 7 thousand people. Important numbers indicating the already good maturity of the event, but the most surprising thing is that the event has always been organised by a school. The merit of this astounding success is the Istituto Tecnico Agrario Dionisio Anzilotti of Pescia, a more than hundred-year-old school. This school 20 that became an institution and a focal point for the social and economic structure of the area, model school for the training of land surveyors, but also a great laboratory thanks to the farm of about 10 hectares where students produce oil, wine, Christmas flowers (poinsettias), geraniums and outdoor ornamental plants. A feather in one’s cap for a place, Pescia and its surroundings, with a great vocation for nursery gardening. “Floraviva – fair of the products of the earth” was conceived as an event to open the doors of the school to the people of the city, and was always held among the halls and the green of the ancient eighteenth-century villa that houses the school in a thematic area of 1 km through the gardens, large square and halls. A tradition interrupted this year, but only for this edition, assures the principal, Siriana Becattini, because of bad weather. Everything was moved to the Comicent, almost a sign of destiny, since it was the place where the Biennale del Fiore (Biennial exhibition of flowers) was held from 1953 to 2004, one of the most important events of Pescia. The stands of the participating companies were arranged here, including the stand of the Dionisio Anzilotti students who exhibited their products, also with the help of Verallia. The students, as excellent connoisseurs, prefer glass to store their products, and Verallia satisfied their preference by giving them the bottles, containers personalised for the occasion with cap covers dedicated to the school and personalized banners to give charme to the stand. Therefore, make way for the young, who have managed to transform an event created with educational purposes in a real entrepreneurial event, the most important among spring events to promote the wealth of the territory. Perfect example of how young people, if well coordinated, can carry out great plans. 21 La Giornata dell’Albero. 22 Quando il riciclo è un gioco da ragazzi. Il riciclo può essere un gioco molto divertente. Lo sanno bene le scolaresche ed i cittadini che hanno partecipato alla decima edizione della Giornata dell’Albero di Mantova, dal 20 al 22 aprile. Una manifestazione che di anno in anno raccoglie sempre più consensi e che un’edizione dopo l’altra insegna ai più piccoli, e non solo, come rispettare la natura prendendosene cura. Nei Giardini di Piazza Virgiliana per 3 giorni il riciclo si trasforma in un bellissimo momento di educazione ambientale fatto di giochi, laboratori “edu-creativi” e spettacoli all’aria aperta. Ma anche di vera e propria raccolta differenziata, visto che come ogni anno ritorna la formula “alberi in cambio di rifiuti”. Un gioco dove le classi si impegnano a consegnare almeno 100 kg di carta, 5 kg di vetro e una tipologia a scelta tra 1 kg di tappi di plastica o 5 pezzi di alluminio per ricevere in cambio 3 piante a scelta di cui prendersi cura. Un baratto che permette agli studenti di prendere parte a tutti i giochi a premio, partecipando al concorso “Un amico per sempre”, che ha messo in palio il titolo di Classe Verde 2012. Ma “Alberi in cambio di rifiuti” si rivolge anche ai singoli cittadini, bastano almeno 10 kg di carta, 1 kg di vetro ed una tipologia a scelta tra 50 tappi di plastica o 5 pezzi di alluminio per guadagnarsi una pianta tra tutte quelle disponibili in manifestazione. Un’attività che da sempre coinvolge con entusiasmo grandi e piccini e che lancia un messaggio semplice, chiaro e diretto: con il riciclo si tutela l’ambiente. Attività sostenuta anche da Verallia visto che per la prima volta, tra i rifiuti da raccogliere è stato aggiunto anche il vetro, grande escluso dalle precedenti edizioni di “alberi in cambio di rifiuti”. Il vetro si presenta per la prima volta e Verallia si è presa il compito di trasformarlo in un materiale amico. Anche Verallia lo fa con un gioco, invitando le scolaresche presenti a fare un giro nello stand allestito per l’occasione. Qui il vetro mostra il suo lato più divertente, un’occasione per dare sfogo alla creatività dei ragazzi in uno spazio dove possono armarsi di colori e personalizzare con i propri disegni i vasetti messi a disposizione. Un modo nuovo per scoprire le qualità del vetro, materiale che non pesa sull’ambiente e riciclabile infinite volte, che si presta anche al riutilizzo ed invita i più piccoli ad inventarne nuove coloratissime funzioni. The “ Giornata dell’Albero”. When recycling is a child’s play. education of games, “edu-creative” (educational and creative) workshops and open air shows. But also a real waste separation, since as every year the “trees in exchange for waste” formula returns. A game where classes undertake to deliver at least 100 kg of paper, 5 kg of glass and a choice of 1 kg of plastic caps or 5 pieces of aluminium to receive in exchange a choice of 3 plants to take care of. A barter that allows students to take part in all games with prizes, by participating in the “Un amico per sempre” (A friend forever) contest, which offered the 2012 Green Class title as a prize. But “Trees in exchange for waste” refers to individual citizens, it takes at least 10 kg of paper, 1 kg of glass and a choice of 50 types of plastic caps or 5 pieces of aluminium to earn a plant among all those available in the event. An activity that involves young and old with enthusiasm and that sends a simple, clear and direct message: recycling protects the environment. Activities sponsored by Verallia because, for the first time, glass - excluded until now from «trees in exchange for waste» - was also added among the waste to be collected. Glass is presented for the first time and Verallia has taken the task of transforming it into an environmentally friendly material upon itself. Verallia also uses a game by inviting the schoolchildren to tour the stand prepared for the occasion. Here glass shows its most amusing side, an opportunity to give free play to the creativity of the young people in an area where they can arm themselves with colours and personalise with their drawings the jars put at their disposal. A new way to discover the qualities of glass, a material that does not weigh on the environment and is recyclable over and over again, which also lends itself to reuse and invites children to invent new colourful functions. Recycling can be fun. Students and citizens who participated in the tenth edition of the Day of the Tree of Mantua from 20 to 22 April are perfectly aware of this. An event that every year achieves more and more success and teaches children, and not only, how to respect nature by taking care of it. In the Gardens of Piazza Virgiliana, recycling for 3 days is transformed into a beautiful moment of environmental 23 24 Ma cosa c’entrano le castagne con la sicurezza? Terza edizione di “è vetro è sano” per riscoprire con i bambini un cibo della tradizione come le castagne, il vetro come contenitore sano per eccellenza e il tema sempre importante della sicurezza. Quest’anno la protagonista della manifestazione “è vetro è sano”, organizzata da Verallia con l’Istituto Comprensivo di Carcare, è stata la castagna essiccata nei tecci di Calizzano e Murialdo, un Presìdio Slow Food che tiene viva quest’antica tecnica di conservazione. Nel corso dell’anno i ragazzi delle scuole secondarie di Carcare hanno conosciuto il Presìdio, il prodotto e le tecniche di produzione e utilizzo. Hanno poi visitato lo stabilimento Verallia di Carcare e infine il 25 maggio a Palazzo di Città a Cairo hanno partecipato all’evento conclusivo. Dopo la proiezione di un documentario sull’attività svolta e la presentazione da parte dei ragazzi di quanto avevano elaborato dopo le visite, c’è stata una gradita degustazione di pane con marmellata e biscotti, entrambi di castagne. Durante la giornata è stato inoltre presentato Verallia Memory, un gioco il cui progetto e disegni sono stati realizzati durante l’anno scolastico dagli allievi della 3a A e 3a B della scuola secondaria di I grado di Altare (Istituto Comprensivo di Carcare) coordinati da alcuni insegnanti. Verallia Memory ha come tema la sicurezza, un argomento importante che fin da piccoli bisogna imparare a conoscere per essere più sicuri nella vita di tutti i giorni quando si è a casa, a scuola o si sta giocando. Per ricordare sempre che la sicurezza non è un gioco. But what have chestnuts got to do with safety? Third edition of “glass is healthy” to rediscover with children a traditional food such as chestnuts, glass as a healthy container par excellence and the always important issue of safety. This year the protagonist of the “glass is healthy” event, organised by Verallia with the Istituto Comprensivo (Comprehensive Institute) of Carcare, was dried chestnut in “tecci”(dryhouses) of Calizzano and Murialdo, a Slow Food Presidium that still uses this ancient preservation technique. During the year, the secondary school students of Carcare became acquainted with the Presidium, the product and the production and utilisation techniques. Then, they visited the Verallia factory of Carcare and finally on 25 May at Palazzo di Città in Cairo they attended the closing event. After the showing of a documentary on the activities carried out and the presentation by the students of what they had prepared after the visits, there was an appreciated bread tasting with chestnut jam and biscuits. During the day, Verallia Memory was presented as well, a game in which the design and drawings were carried out during the school year by the students of the third class A and third class B of the Italian middle school of Altare (Istituto Comprensivo (Comprehensive Institute) of Carcare) coordinated by a few teachers. The theme of Verallia Memory is safety, an important topic that we must learn from an early age to be safer in everyday life when at home, at school, when playing. In order to remember always that safety is not a game. 25 I Dik Dik in concerto per Verallia. 5° appuntamento in vetreria a Carcare con Note di vetro 2012. Per una notte lo stabilimento di Carcare è diventato il palcoscenico di una delle band mito degli anni 70. Nella loro lunga carriera i Dik Dik sono passati da “Sognando la California”, una reinterpretazione di un celebre brano dei The Mamas & the Papas, ad una serie di successi come “Il primo giorno di primavera”, “L’isola di Wight” e “Vendo Casa”, scritta appositamente per loro dal leggendario binomio MogolB at t i s t i . O g g i co nt i n u a n o a suonare, tra partecipazioni televisive, la pubblicazione di nuovi lavori e concerti in giro per l’Italia. Come questo, affollatissimo, qui a Carcare in cui si sono raccolti anche fondi per i terremotati in Emilia. The Dik Dik in concert for Verallia. Fifth meeting in glassworks at Carcare with “Note di vetro 2012”. For one night, the Plant of Carcare became the stage of one of the legendary bands of the seventies. In their long career, the Dik Dik passed from “Sognando la California”, a reinterpretation of a famous song by The Mamas & the Papas, to a series of successes such as “Il primo giorno di primavera”, “L’isola di Wight” and “Vendo Casa” written especially for them by the legendary Mogol-Battisti duo. Today they continue to play in television appearances, the publication of new works and concerts all around Italy. Just like this one, very crowded, here at Carcare where they have also collected funds for the earthquake victims in Emilia. 26 27 Da vetro nasce vetro. Per sempre. Grande successo per il Press Tour organizzato da Assovetro e Co.Re.Ve. per parlare del ciclo virtuoso del vetro. Il 26 maggio è stata una giornata tutta dedicata al vetro e alle sue virtù verdi. Un nutrito gruppo di giornalisti ha partecipato a Genova al Press Tour Assovetro e Co.Re.Ve. che ha avuto come tema il riciclo del vetro. Sono intervenuti Giuseppe Pastorino, Presidente della Sezione Vetro Cavo di Assovetro, Giampaolo Caccini, Presidente Co.Re.Ve., il geologo Mario Tozzi, Adeline Farrely, Segretario Generale FEVE, Ernesto Maria Giuffré, WWF Ricerche e Progetti e Diego Testi, dirigente Servizi operativi AMIA Verona. Nel suo intervento Giuseppe Pastorino ha tra l’altro dichiarato che “L’industria del vetro nonostante la difficile situazione di crisi continua ad investire in ricerca ed innovazione e l’aumento della produzione 2011 dimostra come il mercato premi chi tutela l’ambiente. Il nostro settore utilizza infatti un’alta percentuale di vetro riciclato, senz’altro un benefit in termini energetici ed ecologici, ma assolutamente vitale per la tenuta delle nostre aziende. Sarebbe necessario, per incrementare l’utilizzo del rottame, migliorarne la qualità favorendo la raccolta differenziata monomateriale, come alcuni comuni virtuosi già fanno”. Nel 2011 la produzione di bottiglie e vasi in vetro è aumentata dell’1,77% e del 7,6% l’utilizzo del vetro riciclato, con un risparmio energetico di 3 milioni di barili di petrolio. È del 68,1% il tasso di 28 riciclo del vetro in Italia, di 8 punti superiore rispetto al 60% che è l’obiettivo europeo, e cresce del 6% la raccolta differenziata degli imballaggi. Dopo la presentazione del nuovo film istituzionale Co.Re.Ve., la giornata si è conclusa con la visita ad Ecoglass, la consociata Verallia, che lavora oggi circa 1/3 del rottame di vetro raccolto in Italia, e allo stabilimento Verallia di Dego dove i giornalisti hanno potuto constatare con mano il ciclo virtuoso del vetro, da scarto, a materia prima, a prodotto finito. Per parlarne con tutta la convinzione possibile. Glass comes from glass. For ever. Great success for the Press Tour organised by Assovetro and Co.Re.Ve. to speak about the virtuous cycle of glass. 26 May was a day entirely dedicated to glass and its green virtues. A large group of journalists participated in Genoa at the Assovetro and Co.Re.Ve. Press Tour whose theme was the recycling of glass. The following persons were present: Giuseppe Pastorino, President of the hollow glass section of Assovetro, Giampaolo Caccini, President of Co.Re.Ve., the geologist Mario Tozzi, Adeline Farrely, General Secretary of FEVE, Ernesto Maria Giuffré, WWF Researches and Projects and Diego Testi, manager of operating services AMIA Verona. Giuseppe Pastorino also declared that “The glass industry in spite of the difficult situation of crisis continues to invest in research and innovation and the increased 2011 production shows how the market rewards those who protect the environment. Our sector uses a high percentage of recycled glass, certainly a benefit in terms of energy and ecology, but absolutely vital for the performance of our companies. It would be necessary, in order to increase the use of scrap, to improve quality by promoting single-material waste collection, as some virtuous municipality districts already do”. In 2011 the production of bottles and glass jars increased by 1.77% and the use of recycled glass by 7.6%, with energy savings of 3 million barrels of oil. The glass recycling rate in Italy is 68.1%, 8 points higher than the 60% European target, and the waste collection of packaging increased by 6%. After the presentation of the new corporate film Co.Re.Ve., the day ended with a visit to Ecoglass, the Verallia subsidiary that processes today about 1/3 of scrap glass in Italy, and to the Verallia factory of Dego where the journalists had a proof of the virtuous cycle of glass, from waste to raw material to finished product. In order to speak about it with as much conviction as possible. UniValb universitàd UniValbormida universitàdellaterzaeta Univalbormida Una giovane università dedicata alla terza età, è l’UniValbormida di Carcare, da 20 anni un’istituzione per la città in provincia di Savona. Tra i corsi da seguire c’è quello di Verallia, giunto al suo 4° ciclo con il pieno di iscritti. I docenti sono i professionisti dell’azienda, chiamati a parlare di vetro e contenitori in vetro, affrontando l’argomento ogni anno da una diversa angolazione. Dalla storia del vetro al riciclo, dalla sostenibilità alla sicurezza, quest’anno, invece, si è parlato di “vetro e design”. Lezione che ha visto l’intervento, tra gli altri, di Manuele Mazza di Innovation Team che ha introdotto i concetti di design e innovazione applicati all’ideazione, progettazione e produzione di contenitori in vetro per alimenti. Corso concluso con una visita al VeralliaLab di Dego dove i partecipanti hanno potuto apprezzare, passando dalla teoria alla pratica, l’avanguardia del design Verallia. Univalbormida Univalbormida of Carcare - a 20year institution for the city in the province of Savona - is a young university dedicated to the elderly. The fourth edition of the course of Verallia is full. The teachers are the professionals of the company, called to talk about glass and glass containers, addressing the topic every year in a different light. From the history of glass to recycling, from sustainability to safety, this year, however, the subject was “glass and design”. A lesson where Manuele Mazza of Innovation Team, among others, introduced the concepts of design and innovation applied to the conception, planning and production of glass containers for food. The course was concluded with a visit to the VeralliaLab of Dego where participants were able to appreciate, moving from theory to practice, the Verallia cutting-edge design. 29 Appuntamenti in agenda Luglio July Dal 26 al 28 luglio 2012 si terranno a Buttrio in Friuli Venezia Giulia le finali di Vinibuoni d’Italia in cui ci sarà l’attribuzione delle Corone e delle Golden Star, i massimi riconoscimenti attribuiti a vini e cantine dalla Guida Vinibuoni d’Italia, la sola in Italia dedicata agli autoctoni -cioè a vini prodotti al 100% da vitigni con una storia di oltre 300 anni- e basata su un processo di selezione eccezionale per impegno e trasparenza. La Guida, pubblicata da Touring Editore, valorizza quindi le radici locali, il territorio e la tipicità e trova in Verallia un partner che promuove da sempre con convinzione queste tematiche. From 26 to 28 July 2012, the finals of Vinibuoni d’Italia will be held in Buttrio in Friuli Venezia Giulia during which the Crowns and the Golden Stars will be assigned, the highest recognitions awarded to wines & wineries of Guida Vinibuoni d’Italia (Guide to good Italian wines), the only one in Italy dedicated to native wines -i.e. to wines 100% produced from vines with a history of over 300 years - and based on a selection process outstanding as for commitment and transparency. The Guide published by Touring Editore enhances the local roots, the territory and the typicality and Verallia is a partner that has always promoted these themes with conviction. 30 Appointments on the agenda Ottobre Novembre October November Dal 25 al 29 ottobre 2012 Verallia sarà presente al Salone del Gusto di Torino come partner ambientale di Slow Food. A questo appuntamento biennale, che è diventato un riferimento importante per il mondo agroalimentare e non, Verallia è come sempre al fianco di Slow Food per portare avanti valori come qualità, bontà, tipicità, sostenibilità e solidarietà. In particolare quest’anno al Salone si svilupperà il tema dei “cibi che cambiano il mondo” dando valore al territorio e imponendo agli uomini un governo del limite per non sprecare più risorse di quelle che il nostro mondo può sopportare. Vi aspettiamo tutti in ottobre allo stand Verallia, nell’area regionale dedicata alla Liguria. Il Salone del Gusto 2012 dà i numeri Ecco quelli che vi aspettano a Torino: - 70.000 mq allestiti - più di 1.000 espositori - oltre 100 paesi - 340 Presìdi da 50 paesi del mondo - oltre 200 appuntamenti ufficiali - più di 44 conferenze previste - attività didattiche per le scuole e le famiglie - 65 Mio di ricaduta economica sul territorio From 25 to 29 October 2012, Verallia will be present at the Salone del Gusto of Turin as an environmental partner of Slow Food. At this biennial event, which has become an important reference for the food and non-food world, Verallia is as always alongside Slow Food to foster values such as quality, goodness, authenticity, sustainability and solidarity. In particular, this year the Salone will develop the theme of «food that changes the world» by enhancing the territory and imposing on men a limit control in order not to waste more resources than those that our world can bear. We will be waiting for you in October at the Verallia stand, in the regional area dedicated to Liguria. The numbers of Salone del Gusto 2012 Here are the numbers waiting for you in Turin: - 70,000 sqm fitted out - more than 1,000 exhibitors - more than 100 countries - 340 Presidia from around 50 countries of the world - over 200 official appointments - more than 44 conferences - educational activities for schools and families - 65 million of economic impact on the territory The Salone will also host the International Slow Food Congress that will rely on the presence of 650 delegates from 90 countries from every corner of the planet. Il 9 novembre 2012 Vinibuoni d’Italia, sempre con Verallia al suo fianco, sarà presente a Ein Prosit e Merano International Wine Festival con Enoteca Italia, un banco degustazione allestito all’interno d i q u e s t e d u e i m p o r t a nt i manifestazioni che celebrano a livello nazionale la promozione del vino di qualità. Vinibuoni presenterà una significativa carrellata di vini provenienti da vitigni autoctoni selezionati dalla Guida trasformando anche quest’anno in un successo la sua partecipazione. On 9 November 2012, Vinibuoni d’Italia, always accompanied by Verallia, will be present at Ein Prosit and Merano International Wine Festival with Enoteca Italia, a tasting table prepared within these two major events that celebrate on a national level the promotion of quality wine. Vinibuoni will present a significant selection of wines coming from native vines selected by the Guide transforming its participation in a success this year as well. Il Salone ospiterà anche il Congresso internazionale Slow Food che conterà sulla presenza di 650 delegati provenienti da 90 paesi di ogni angolo del pianeta. 31 Rassegna stampa Press Review 22 maggio 2012 Glass, a clear choice The best containers for food, including those for children, are made of glass. This is confirmed both by experts and by parents themselves. Glass is inert, which means that the food does not capture the flavour of the material in which it is packaged. La Repubblica, 22 May 2012 25 giugno 2012 Conai, recycling has yielded almost 300 million to the municipalities in twelve years During 2011, 75% of packaging was recovered: a consortium that includes 1.4 million companies. The market of “secondary” raw materials is growing. Affari & Finanza, 25 June 2012 01 32 contenuti sani, obiettivi responsabili. Non basta produrre bottiglie e vasi in vetro sani, naturali, sicuri e riciclabili al 100% all’infinito. Per noi è anche indispensabile seguire logiche di sviluppo responsabile e sostenibile. Occuparsi direttamente del riciclo del vetro. Mettere prodotti sempre nuovi nelle vostre mani. Per questo siamo Verallia, il vetro per alimenti. SAINT-GOBAIN VETRI S.p.A. www.verallia.it Healthy contents. Responsible aims. It is not enough to produce healthy, natural, safe and 100% recyclable over and over again glass bottles and jars. For us, it is also essential to follow responsible and sustainable development logics. Dealing directly with the recycling of glass. Putting always new products in your hands. This is why we are Verallia, the glass for food. SAINT-GOBAIN VETRI S.p.A. www.verallia.it