San Martino di Lupari
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San Martino di Lupari ALLE FAMIGLIE E AGLI OPERATORI ECONOMICI - n. 340 - Dicembre 2006 - “Vivi la Città - Guida ai Diritti del Cittadino e dell’Impresa” - Aut. Trib. RE n. 788 del 20/02/1991 - Prop. Gruppo Media srl - Euro 0,13 - Copia omaggio - Stampa: Grafiche Ponticelli - Castrocielo (FR) NOI CITTADINI Edizione 2007 Con il patrocinio di Provincia di Padova San Martino di Lupari Infoturismo Guida ai Servizi Guida ai Diritti Numeri Utili Cartografia MODALL SERRAMENTI SRL Via Vittorio Emanuele II, 74/A - 35018 San Martino di Lupari (PD) Tel. 049 9461188 - Fax 049 9461196 e-mail: info@modall.com - www.modall.com montaggio serramenti e carpenteria Via Vittorio Emanuele II, 74/A - 35018 San Martino di Lupari (PD) Tel. 049 9461188 - Fax 049 9461196 NOI CITTADINI 2007 S ono state due milioni e mezzo le guide distribuite gratuitamente lo scorso anno dal nostro gruppo, con l’obiettivo di fornire a tutte le famiglie e a tutti coloro che sono titolari di un’attività, uno strumento di utilità quotidiana. Nei mesi scorsi abbiamo raggiunto una famiglia su tre nel Nord Italia, area in cui siamo operativi, dedicando ampio spazio al rapporto con la pubblica amministrazione, ai servizi e ai diritti, con la consulenza di Antonio Lubrano. Abbiamo dato vita ad “Europa dei Diritti”, un’associazione che si occupa di promuovere la cultura dei diritti e siamo oggi in grado di dedicare ai cittadini un progetto innovativo: far convivere le informazioni utili sui servizi e sui diritti all’attenzione sulla Salute, come bene fondamentale dell’individuo. Oltre alla consulenza editoriale di Antonio Lubrano e alla partecipazione delle Istituzioni e delle Associazioni, la guida “Noi Cittadini” inaugura così, in questa edizione, l’importante collaborazione con la Fondazione Umberto Veronesi. Sono orgoglioso di poter fare omaggio di questo libro ad ogni famiglia e ad ogni operatore economico del territorio comunale. Ringrazio i partner dell’iniziativa, i numerosi inserzionisti e invito chiunque intenda seguirci nelle attività di comunicazione del gruppo, a visitare i siti internet: www.noicittadini.info www.tizianomotti.it www.europadeidiritti.it Tiziano Motti Presidente del gruppo editoriale Presidente di “Europa dei Diritti” 1 Via C. Agostini (Foto: Cordiano Giuseppe Fotografo) LA PROVINCIA DI PADOVA La posizione strategica della provincia di Padova, circondata dalla splendida cornice dei Colli Euganei e percorsa da una fitta rete di corsi d’acqua, è da sempre crocevia di popoli, culture e commerci. Abitata sin dai tempi più remoti la provincia padovana si presenta oggi come terra ricca di memorie storiche, monumentali, culturali e artistiche che costituiscono un patrimonio artistico straordinario. Al ricco patrimonio storico si accosta un altrettanto ricco patrimonio paesaggistico costituito da una variegata tipologia, che si estende dai già citati Colli Euganei alla vasta pianura percorsa dai numerosi fiumi che collegano la provincia di Padova a quella di Venezia. La provincia di Padova ha sfruttato nel corso dei secoli, e continua a sfruttare ancora oggi, la sua posizione geografica “centrale” al fine di costituire una rete economica completa che si occupi prevalentemente di attività commerciali e terziarie. Un capitolo a parte spetta ai due rilevanti poli turistici, il primo rappresentato dall’area termale di Abano e Montegrotto, il secondo costituito dal polo di Padova quale città d’arte ma anche di devozione religiosa. L’intero territorio provinciale comprende 104 comuni per un numero complessivo di 850.000 abitanti, che fanno della provincia patavina la più popolata dell’intera regione Veneto con un tasso di disoccupazione attorno al 3% (dati del 2003 dell’Osservatorio Statistico Provinciale). Tale risultato è stato fortemente influenzato dal flusso migratorio degli ultimi anni da parte di comunità straniere che approdano in provincia alla ricerca di fortuna e lavoro. 3 Una volta si usava dire “il cittadino, questo sconosciuto”. Perché in effetti fino a una quindicina d’anni fa l’italiano medio, o se preferite l’uomo della strada, era una figura indefinita, scialba. Più che altro un suddito. Oggi invece possiamo dire: “il cittadino, questo conosciuto” perché non è più anonimo ma finalmente un protagonista. Una persona consapevole della sua forza nella società, che scrive ai giornali, che è interlocutore in televisione, che telefona per protestare o per fare valere le sue ragioni. In altre parole fa sentire la sua voce, fa pesare la sua presenza. (A questa evoluzione credo che abbiano contribuito, a costo di peccare di presunzione, anche “Diogene”, “Mi manda Lubrano” e in tempi più recenti il format televisivo “Noi Cittadini” da cui questa nuova collana ha tratto il titolo e parte dei contenuti). Si va diffondendo, dunque, una “cultura della cittadinanza” fino a ieri impensabile; basterebbe in proposito ricordare la scarsa fortuna che tra le materie di insegnamento ha avuto l’educazione civica. Come utente e come consumatore poi, il cittadino di oggi dimostra una crescente indipendenza, si è trasformato - dice un sociologo - in un “professionista dell’acquisto, dimentico di antiche soggezioni e reverenze”. E’ diventato, aggiungo io, un eretico. Già; il fenomeno di mercato più vistoso nell’ultimo decennio è l’infedeltà alla marca. Ossia il cliente non si fa più condizionare dal nome del prodotto ma sperimenta, sceglie in piena autonomia. Ebbene, eresia deriva dal greco hairesis, che vuole dire “scelta”. Ecco perché eretico. Ed ecco perché vuol essere informato sempre meglio. La “Guida ai diritti”, parte integrante del volume “Noi Cittadini” che il lettore ha tra le mani, è la conseguenza logica di questa nuova “cultura” che vede dialogare correttamente l’italiano medio e il produttore di un servizio pubblico o di un bene di consumo. Mi fa piacere presentarla e ne seguirò il cammino come consulente della casa editrice. Anche qui però, voi lettori siate “eretici”. Se avete delle critiche da fare, fatele.La Guida migliorerà grazie alla vostra collaborazione. E diventerà sempre più uno strumento di utilità civile. Per segnalare ad Antonio Lubrano e ai lettori argomenti, denunce e casi irrisolti: Fax 06 233 283 70 - mail: info@europadeidiritti.com 4 EDIZIONE 2007 Consulente Editoriale: ANTONIO LUBRANO Sommario Comune di San Martino di Lupari Le pubblicazioni informative della nostra collana sono pubblicate in Internet all’indirizzo: www.noicittadini.info Guida ai Diritti: Copyright 2007 Casa Editrice: Iniziative Editoriali e Comunicazione srl Vie di accesso..............................................Pag. 6 Direttore Responsabile: Tiziano Motti Testata: “Vivi la Città” Autorizzazione del Tribunale di Reggio Emilia n. 788 del 20/02/1991 Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa in Roma n. 5746 del 18/04/1997 La riproduzione di testi, immagini, cartine, della guida ai diritti, dell’impostazione editoriale e grafica, è vietata. Guida ai diritti depositata: SIAE n. 9402083 Opera depositata presso il Consiglio dei Ministri, Ufficio della Proprietà Letteraria. Testi giuridici: a cura dell’avvocato J. C. Cataliotti La Storia ......................................................Pag. 7 Itinerario......................................................Pag. 8 Gastronomia..............................................Pag. 10 Servizi fotografici: Cordiano Giuseppe Via Garibaldi, 44/d - 35018 S. Martino di Lupari (PD) Tel. 049 5953738 In copertina: Il Duomo e il Campanile Guida ai Servizi .........................................Pag. 11 Diffusione: Gratuita ai nuclei famigliari residenti nel Comune e alle attività economiche Distribuzione: a cura dell’Ente Poste Italiane Spa Guida ai Diritti...........................................Pag. 19 Ai sensi e per gli effetti del D.Lgs 30.06.2003 n. 196 l’Editore dichiara che gli indirizzi utilizzati per l’invio in abbonamento postale provengono da pubblici registri, elenchi, atti o documenti conoscibili a chiunque e che il trattamento di tali dati non necessita del consenso dell’interessato. Ciò nonostante, in base all’art. 13 dell’informativa, il titolare del trattamento ha diritto di opporsi all’utilizzo dei dati facendone espresso divieto tramite comunicazione scritta da inviarsi alla sede di Iniziative Editoriali e Comunicazione Srl. Diritti e Salute dei Cittadini ......................Pag. 26 Numeri Utili...............................................Pag. 33 Chi e dove: Vetrina delle Aziende ............Pag. 37 Questo Periodico è iscritto all’Unione Stampa Periodica Italiana NOI AFFARI Elenco Categorico Attività Inserzioniste ...... Pag. 39 Tiratura: 5.200 copie Dichiarazione di tiratura resa all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ai sensi del comma 28, art. 1, legge 23/12/96 n. 650 5 San Martino di Lupari VIE DI ACCESSO In Automobile - Da Padova prendere la SP47 in direzione Cittadella, quindi svoltare prima di Cittadella seguendo le indicazioni per San Martino di Lupari. - Da Cittadella prendere la SP28. - Da Treviso e Castelfranco Veneto prendere la SR53. - Da Vicenza prendere la SS53/SR53. In Treno La stazione ferroviaria di San Martino di Lupari è raggiungibile sulla linea Castelfranco Veneto-Cittadella. Per informazioni: www.trenitalia.com In Aereo - Aeroporto di Venezia “Marco Polo” www.veniceairport.it - Aeroporto di Padova “Gino Allegri” www.padova-airport.it Il Comune Distanza da Padova: 34 Km Superficie: Kmq 24,27 Altitudine: mt 37 slm Prefisso telefonico: 049 C.A.P.: 35018 Popolazione: 12.430 abitanti (aggiornato al 31/10/2006) Provincia: Padova Confini: Tombolo, Galliera Veneta, Loria, Castello di Godego, Castelfranco Veneto, Santa Giustina in Colle, Villa del Conte. Centri abitati: Borghetto, Campretto, Campagnalta, Lovari, Monastiero. HOW TO REACH S.MARTINO DI LUPARI To reach the town of San Martino di Lupari when arriving from Padua, take Route SP 47 traveling in the direction of Cittadella. Just before reaching Cittadella, turn off and follow signs to San Martino. From Cittadella, take Route SP 28 to San Martino. From Treviso or Castelfranco Veneto, take Route SR 53. From Vicenza, take SS 53/SR 53. The San Martino train station is on the Castelfranco Veneto-Cittadella line. The nearest airports to San Martino di Lupari are the Marco Polo Airport in Venice and the Gino Allegri Airport in Padua. 6 Già sotto il dominio degli Asburgo il comune vide un rapido sviluppo economico e demografico, grazie anche al potenziamento dell’artigianato, che da secoli veniva praticato a San Martino. Fra le attività più importanti ricordiamo: gli zoccolai, che vendevano i loro prodotti in svariati mercati locali; i marangoni che realizzavano gli oggetti di uso domestico in legno; i sensali del grano, dei cavalli e di prodotti vari. L’industria cominciò invece a svilupparsi verso la fine del XIX secolo, in particolare venivano prodotti: mobili, scarpe, pellicce, occhiali da sole, ecc. STORIA Il toponimo del comune sembra rimandare a epoche remote, quando il territorio era ricoperto da boschi popolati da lupi e animali selvatici. Nei primi documenti che citano l’esistenza del comune il secondo termine del toponimo compare come “Lunaro”, mentre più tardi è detto “Luparium” e “a Luparo”. La storia del paese in epoca medievale è legata alla presenza della chiesa che, sin dal XII secolo, era la Pieve di riferimento per altre chiese dei villaggi limitrofi. Nel XII secolo a Campretto fu costruito un castello che fu contesto fra gli Ezzelini e i Camposampiero. Più tardi furono le signorie di Padova e Treviso a contendersi il territorio di San Martino, poiché si trovava sul confine fra i territori delle due città e fra gli avamposti di Cittadella e Castelfranco Veneto. Proprio per la sua particolare posizione geografica il borgo fu diviso in due parti: 2/3 erano di Treviso (San Martino in Trevisana), quindi sottoposti alla podestaria di Castelfranco; e 1/3 di Padova (San Martino in Padovana), sottoposto alla podestaria di Cittadella. Nonostante la divisione politicoamministrativa, le due parti di San Martino riuscivano a mantenere una certa coesione, grazie anche al fatto che la parrocchia era unica per i due centri. In epoca moderna i due nuclei del paese entrarono a far parte dello stato veneziano, ma rimasero separati dal punto di vista amministrativo. La Serenissima garantì, tutto sommato, un lungo periodo di pace, che terminò con la discesa in Italia dell’esercito napoleonico guidato da Napoleone Bonaparte. Durante l’occupazione francese furono unificate le due parti del paese e fu istituito il Comune di San Martino di Lupari. Il Comune fu poi confermato dagli austriaci ed entrò a far parte del Distretto di Cittadella, che allora era in provincia di Vicenza (fino al 1853). A HISTORICAL PROFILE The name San Martino di Lupari is thought to date back to ancient times, when the territory was still covered with woods populated by wolves (in Italian called lupi) and other wild animals. In the earliest documents that mention the town, it is referred to as Lunaro. Later, we find it listed as Luparium and Luparo. The medieval history of the town is closely linked to events concerning its church, which became mother church for other churches in the surrounding villages in the twelfth century. During the same century, a castle was built at Campretto that became an object of conflict between the Ezzelini and Camposampiero families. Later still, the lords of Padua and Treviso fought for dominion over San Martino di Lupari, since it was located on the border between their lands and the outposts of Cittadella and Castelfranco Veneto. San Martino di Lupari was thus divided into two parts due to its geographic position. Two thirds of it belonged to Treviso (San Martino in Trevisana) under the Podestà of Castelfranco, and one third belonged to Padua (San Martino in Padovana) under the Podestà of Cittadella. Nella foto: Chiesa di San Massimo a Borghetto (Foto: Cordiano Giuseppe Fotografo) 7 Museo Civico di Arte Contemporanea “Umbro Apollonio” ITINERARI Il Museo espone una collezione di opere di arte Contemporanea dedicate in particolare al Costruttivismo dal 1960 ai giorni nostri. Il Museo Civico “Umberto Apollonio” nacque per volere dell’Amministrazione Comunale nel 1981, con l’intento di esporre opere affermate alle Biennali d’Arte Contemporanea realizzate a San Martino di Lupari. Il prof. Umbro Apollonio, cui è dedicato il museo, fu un critico d’arte e direttore della Biennale di Venezia che approfondì lo studio della tendenza artistica del Costruttivismo e ne divulgò le idee sia come critico che come docente universitario. Il Museo espone le opere di oltre 70 artisti italiani e stranieri, fra cui: Edoer Agostini e Marina Apollonio (italiani); Hang Jorg Glattfelder (svizzero); Hugo Demarco, Antonio Asis e Horacio Garcia Rossi (argentini); François Morellet e Yves Millecamps (francesi); Francesco Sobrino (spagnolo). La collezione si trova nella Sala Consiliare del Palazzo Municipale. Vecchia Parrocchiale di S. Martino La chiesa fu costruita nel XVIII secolo, su progetto del famoso architetto veneziano Giorgio Massari, sui resti di un edificio preesistente. All’interno la chiesa era un tempo ricca di arredi, oggi invece rimane soltanto l’altare maggiore. Il soffitto è abbellito da un pregevole affresco, mentre sui muri si leggono delle iscrizioni latine che riportano la storia della chiesa e del borgo al tempo della sua costruzione. A lato si trova la Casa Canonica, che preserva tuttora la sua struttura di villa veneta. Nuova Parrocchiale di Cristo Re e di S. Martino La chiesa fu costruita su progetto di Luigi Candiani nel 1927 e consacrata nel ‘58. L’edificio ha una pianta basilicale ed è scandito da tre navate con relative absidi. All’interno la chiesa conserva opere di notevole interesse artistico, in particolare numerosi mosaici, fra questi ricordiamo quelli di Angelo Gatto: Cristo Re e una Teoria di Santi nell’abside e la Via Crucis che abbellisce le navate laterali. Oltre ai mosaici si possono ammirare: un affresco di Bruno Saetti nella Cappella del Sacro Cuore, gli affreschi di Pino Casarini nella Cappella del Crocifisso, i graffiti opera di Angelo Gatto. Va notato anche il gruppo ligneo della Madonna delle Grazie (o della Tempesta) risalente al XV secolo. Il gruppo apparteneva ad un oratorio situato vicino alla chiesa e demolito nel XIX secolo. Quest’immagine della Vergine era particolarmente venerata dagli abitanti di S. Martino che la ritenevano protettrice dalle intemperie (per questo è conosciuta anche come “della Tempesta”). Ricordiamo anche altri due altari del XVIII secolo abbelliti da statue provenienti dalla vecchia Parrocchiale: alcune statue marmoree su uno, mentre sull’altro la pregevole Pala di S. Martino. A HISTORICAL PROFILE In spite of this political division, the two parts of San Martino still managed to maintain a certain amount of cohesion, due to the fact that they both belonged to the same parish. During the modern age, both parts joined the Venetian Republic, while remaining under separate municipal governments. Life under the Serenissima brought a long period of peace to the area, until Napoleon Bonaparte descended into Italy with his army. During the French occupation, the two parts of town were united and the Municipality of San Martino di Lupari was set up. This situation remained even under Austria, when San Martino belonged to the Cittadella District in the Province of Vicenza until 1853. Under the Hapsburg Empire, San Martino developed rapidly and the population grew. Centuries-old crafts were encouraged and developed into important businesses. Among the most important tradesmen were clog-makers who sold their wares in local markets, carpenters who fashioned wooden household items, and grain and horse brokers. Industry began to develop in San Martino around the end of the nineteenth century, with the production of furniture, shoes, furs, sunglasses, and other items. 8 Casa Canonica - Centro Giovanile - Sala Bernardi (Foto: Cordiano Giuseppe Fotografo) Chiesa di S. Giovanni Bosco A TOUR OF SAN MARTINO DI LUPARI La chiesa, situata nella frazione di Borghetto, fu costruita intorno agli anni ‘50 del secolo scorso, su progetto dell’architetto trevigiano Luigi Candiani. All’interno la chiesa è abbellita da pregevoli arredi. The Old Parish Church - The church was built in the thirteenth century. It was designed by the famous Venetian architect, Giorgio Massari, and constructed over the ruins of a previous church. Latin inscriptions on the walls tell the story of the church and the village at the time the church was built. The New Parish Church - The church was designed by Luigi Candiani. It was built in 1927 and consecrated in 1958. It has a nave and two side aisles with apses, and preserves important works of art which include mosaics by Angelo Gatto, frescoes by Bruno Saetti and Pino Casarini, an image of Our Lady of Grace from a nearby oratory that was demolished in the nineteenth century, and several statues from the old parish church. Umbro Apollonio Contemporary Art Museum The museum holds many Constructivist works from the 1960’s and pieces dating down to the present. It was set up in 1981 by the municipality. The Church of San Giovanni Bosco - The church is located in the outlying village of Borghetto. Other Places of Interest - San Giovanni Nepomuceno Shrine, the Oratory of San Leonardo, the Oratory of San Giorgio, the Campretto Church. Altri Itinerari Sul territorio di San Martino di Lupari si trovano inoltre numerose chiesette che erano il punto di riferimento dei “colmelli” (oggi diventati frazioni del comune). Fra questi ricordiamo: - Il Capitello di S. Giovanni Nepomuceno - L’Oratorio di S. Leonardo A Lovari. - L’Oratorio di S. Giorgio Situato a Monastiero, conserva nel muro del campanile delle vestigia di epoca medievale. - Infine, a Campretto si trova una Chiesa (originariamente dedicata a S. Pietro) che fu più volte restaurata e rimodellata nel corso della sua storia. 9 Preparazione: Preparare un soffritto in una casseruola con burro, olio d’oliva e cipolla tritata. Dopo alcuni minuti aggiungere anche il prezzemolo, la pancetta e la cipolla tritati. Lasciare insaporire, quindi unire i piselli e cuocere il tutto a fuoco lento per circa dieci minuti. Versare il brodo e portare ad ebollizione, quindi gettare il riso e cuocere a fuoco moderato. Una volta terminata la cottura, regolare di sale e pepe e mantecare con burro e formaggio grattugiato. GASTRONOMIA Pasta e fagioli Ingredienti: 200 gr. di fagioli borlotti secchi; 200 gr. di tagliatelle all’uovo; 100 gr. di lardo; 1 cipolla; 1 carota; 1 gambo di sedano; olio d’oliva; sale; pepe. Preparazione: Mettere i fagioli in ammollo in abbondante acqua fredda per una notte. Disporre in una casseruola la cipolla, il gambo sedano e la carota tritati, i fagioli, il lardo, quindi salare e pepare e coprire il tutto con acqua. Cuocere a fuoco moderato, togliendo la schiuma ogni tanto. A questo punto, passare al setaccio metà dei fagioli e rimettere la purea nella pentola. Portare ad ebollizione, quindi unire anche le tagliatelle, lasciandole cuocere per qualche minuto. Terminata la cottura, servire la pasta e fagioli in ogni piatto, distribuendo un pezzo di lardo, e condendo con un filo d’olio crudo e pepe macinato. Risotto ricco alla Padovana Ingredienti: 1 kg. di piselli; 800 gr. di riso; 300 gr. di burro; 300 gr. di formaggio grattugiato; 250 gr. di fegatini di pollo; 200 gr. di polpa di pollo; 200 gr. di polpa di vitello; 200 gr. di salsiccia; 1 cipolla; 1 carote; 1 gambo di sedano; 1 spicchio d’aglio; 1/2 lt. di vino bianco secco; olio d’oliva. Preparazione: In una casseruola rosolare la cipolla il sedano e la carota tritati con olio d’oliva. Unire la carne di vitello, la carne di pollo, i fegatini e la salsiccia tritati. Lasciare insaporire, quindi versare il riso e lasciarlo tostare, dopodiché bagnare con il vino bianco e lasciarlo sfumare. Portare a cottura il risotto versando il bordo poco per volta. Una volta cotto mantecare il riso con burro e formaggio grattugiato, regolare di sale e pepe e servire. Risi e bisi Ingredienti: 400 gr. di piselli; 300 gr. di riso; 1,5 lt. di brodo; 50 gr. di burro; 1 cucchiaio d’olio d’oliva; 50 gr. di pancetta; 1/2 cipolla; prezzemolo tritato; formaggio grattugiato; sale; pepe. PIZZERIA RISTORANTE POSITANO di Antonio Criscuolo Via Sandra - Borghetto di S. Martino di Lupari Tel. 049 5990320 LA VERA PIZZA NAPOLETANA SPECIALITA’ SPAGHETTI ALLO SCOGLIO 10 ELENCO CAPITOLI AFFIDAMENTO FAMILIARE .................................Pag. 12 DOCUMENTI E CERTIFICATI.................................Pag. 15 ALLOGGI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA....Pag.12 ELEZIONI ................................................................Pag. 16 ANZIANI .................................................................Pag. 12 I.C.I. IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI....Pag. 16 AUTOCERTIFICAZIONE ........................................Pag. 12 MATRIMONIO ........................................................Pag. 16 AUTORIZZAZIONI..................................................Pag. 13 MORTE....................................................................Pag. 17 CASA .......................................................................Pag. 14 NASCITA .................................................................Pag. 17 CENTRO PER L’IMPIEGO ......................................Pag. 15 TASSA SMALTIMENTO RIFIUTI.............................Pag. 17 www.noicittadini.info/servizi 11 è mantenere la persona anziana nel proprio ambito familiare e sociale ed offrire sostegno ai familiari. Le richieste vengono accolte nei limiti delle disponibilità e previa valutazione delle condizioni familiari, socio - economiche e psico - fisiche dei richiedenti, onde definire il tipo di intervento necessario. Nell’ambito del servizio possono essere erogate le seguenti prestazioni: servizio di assistenza alla persona; servizio di igiene ambientale; servizio di consegna pasti a domicilio; servizio di socializzazione; servizio di telesoccorso; servizio lavanderia; vacanza protetta. AFFIDAMENTO FAMILIARE Disciplinato dalla legge 149/2001, che ha modificato la legge 184/83, ha lo scopo di inserire il bambino, i cui genitori non siano in grado, per vari motivi, di occuparsi di lui, in una situazione che gli consenta una positiva esperienza di vita familiare. Rappresenta uno strumento di aiuto, limitato nel tempo e a sostegno sia del minore che della sua famiglia di origine. Ai sensi dell’art. 2, l’affidamento viene disposto a favore di una famiglia - preferibilmente con figli minori - o di una persona singola ovvero di una comunità di tipo familiare che possa garantire al minore il mantenimento, l’educazione e le relazioni affettive di cui egli ha bisogno. L’Amministrazione Comunale considera l’affido un valore, perché è diritto di ogni bambino poter vivere in un ambiente familiare positivo, e ritiene importante che famiglie, che ne abbiano i requisiti necessari, si rendano disponibili ad aiutare temporaneamente altre famiglie, così che sia diffusa la cultura della reale solidarietà. Per informazioni: Municipio di San Martino di Lupari Largo Europa, 5 - Tel. 049 9460408 ASSEGNO DI CURA Si tratta di un servizio di rete distrettuale che consiste in un sostegno economico per le famiglie disposte a mantenere l’anziano non autosufficiente nel contesto familiare. Le richieste vengono accolte nei limiti delle disponibilità e previa valutazione delle condizioni familiari, socio - economiche e psico - fisiche dei richiedenti. INIZIATIVE SOCIO RICREATIVE L’Ufficio Servizi Sociali del Comune organizza iniziative socio - ricreative rivolte agli anziani e finalizzate alla socializzazione, al mantenimento del giusto equilibrio psico - fisico e al benessere della persona, come ad esempio gite e soggiorni estivi per anziani autosufficienti, corsi di ginnastica. ALLOGGI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA AUTOCERTIFICAZIONE L’assegnazione di tali alloggi avviene tramite graduatoria: i cittadini in possesso dei requisiti indicati negli appositi Bandi, che escono ogni due anni e che sono affissi all’Albo Pretorio del Comune, possono rivolgersi presso l’Ufficio Comunale competente. Per informazioni: Municipio di San Martino di Lupari Largo Europa, 5 - Tel. 049 9460408 Dall’entrata in vigore del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 è in atto nel nostro Paese un decisivo processo di semplificazione del rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione. Le Amministrazioni, i servizi pubblici e le aziende che hanno in concessione servizi come i trasporti, l’erogazione di energia, il servizio postale, le reti telefoniche (ad esempio le aziende municipalizzate, l’Enel, le Poste - ad eccezione del servizio Bancoposta, la Rai, le Ferrovie dello Stato, la Telecom, le Autostrade ecc.) non possono più chiedere i certificati ai cittadini in tutti quei casi in cui si può fare l’autocertificazione. La richiesta di questi certificati costituisce una violazione ai doveri d’ufficio. Al posto dei certificati, amministrazioni e servizi pubblici devono accettare le autocertificazioni o acquisire i dati direttamente, facendosi indicare dall’interessato gli elementi necessari per trovarli. ATTENZIONE. E’ sempre possibile per i cittadini chiedere il rilascio dei certificati: sono le amministrazioni che non possono pretenderli. Cos’è possibile attestare con autocertificazione Tutti i dati anagrafici (es. data e luogo di nascita, residenza, cittadinanza, ecc.), tutti i dati sullo stato ANZIANI L’Ufficio Servizi Sociali del Comune fornisce informazioni sui servizi assistenziali per anziani e per portatori di handicap. Per informazioni: Municipio di San Martino di Lupari Largo Europa, 5 - Tel. 049 9460408 ASSISTENZA DOMICILIARE L’assistenza domiciliare consiste nell’insieme combinato di prestazioni di carattere socio - assistenziale e sanitario, erogate al domicilio di anziani non autosufficienti, sulla base dei programmi assistenziali personalizzati. La finalità del servizio 12 civile (es. di stato celibe, coniugato, ecc.), estratti degli atti di stato civile limitati a matrimoni, adozioni, figli a carico, titoli di studio acquisiti, esami universitari e di stato, situazione reddito a fini fiscali, codice fiscale, partita IVA, stato di disoccupazione, qualità di casalinga, qualità di pensionato, qualità di legale rappresentante, adempimento o meno degli obblighi militari, dichiarazione di vivere a carico, assenza di condanne penali. Cos’è l’autocertificazione E’ una dichiarazione che l’interessato redige e sottoscrive nel proprio interesse su stati, fatti e qualità personali e che utilizza nei rapporti con la P.A. e con i suoi concessionari e i gestori di pubblici servizi. Le dichiarazioni sostitutive possono essere di due tipi: dichiarazioni sostitutive di certificazioni (art. 46 D.P.R. 445/2000); dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà (art. 47 D.P.R. 445/2000). Come si fa l’autocertificazione Per sostituire i certificati basta una semplice dichiarazione sostitutiva di certificazione firmata dall’interessato, senza autentica della firma e senza bollo. La documentazione può essere inviata anche a mezzo fax, via e-mail con la firma digitale o con la carta di identità elettronica. Le Pubbliche Amministrazioni devono altresì predisporre i moduli necessari per l’autocertificazione. Chi può fare le dichiarazioni sostitutive Cittadini italiani, Cittadini dell’Unione Europea, Cittadini di Paesi Extracomunitari in possesso di regolare permesso di soggiorno, limitatamente ai dati attestabili dalle P.A. italiane. Le responsabilità di chi autocertifica Ogni cittadino è responsabile di quello che dichiara con l’autocertificazione. Le amministrazioni effettuano controlli su quanto dichiarato per attestarne la verità. In caso di dichiarazione falsa il cittadino viene denunciato all’Autorità Giudiziaria; è prevista condanna penale e decadenza dagli eventuali benefici ottenuti con l’autocertificazione. Quando non è ammessa l’autocertificazione L’autocertificazione non è ammessa per i certificati medici, sanitari, veterinari, di origine, di conformità all’UE, marchi, brevetti (art. 10, comma 1, D.P.R. 403/98). Nei rapporti con la Pubblica Amministrazione vi sono pochi casi in cui devono essere esibiti i tradizionali certificati: pratiche per contrarre matrimonio, rapporti con l’autorità giudiziaria, atti da trasmettere all’estero. L’autocertificazione e i privati Si può presentare l’autocertificazione anche ai privati (ad esempio banche e assicurazioni) se questi decidono di accettarla. Per i privati, a differenza delle P.A., accettare l’autocertificazione non è un obbligo, ma una facoltà. Documenti di identità al posto dei certificati L’esibizione di un documento d’identità o di riconoscimento (ad esempio carta d’identità, passaporto, patente di guida, libretto di pensione ecc.), a seconda dei dati che contiene, sostituisce i certificati di nascita, residenza, cittadinanza e stato civile. DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DELL’ATTO DI NOTORIETÀ Niente più autentiche di firma su domande e dichiarazioni rivolte alle Pubbliche Amministrazioni Con le dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà il cittadino può dichiarare tutte le condizioni, le qualità personali e i fatti a sua conoscenza che non sono già compresi nell’elenco dei certificati che le amministrazioni non possono più chiedere. Per presentare le domande e le dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà alle amministrazioni e ai servizi pubblici, è sufficiente firmarle davanti al dipendente addetto a riceverle oppure presentarle o inviarle allegando la fotocopia di un documento di identità. L’autentica della firma rimane necessaria per le dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà da presentare a privati e per le domande di riscossione di benefici economici (pensioni o contributi) da parte di altre persone. Per informazioni: Municipio di San Martino di Lupari Largo Europa, 5 - Tel. 049 9460408 AUTORIZZAZIONI COMMERCIO AL DETTAGLIO IN SEDE FISSA L’attività commerciale si esercita in riferimento a due settori merceologici: alimentare e non alimentare. Gli esercizi di vicinato (fino a 150 mq. di superficie di vendita) si attivano dopo 30 giorni dalla presentazione del modello ministeriale COM1, salvo interruzione. Le medie strutture di vendita (da 151 a 1500 mq.) e le grandi strutture di vendita (oltre 1500 mq.) sono soggette ad autorizzazione comunale. Le metrature sopra citate possono subire variazioni in base ai singoli regolamenti comunali. L’esercente deve possedere i requisiti di moralità e, se tratta il settore alimentare, anche quelli professionali. Per informazioni: Municipio di San Martino di Lupari Largo Europa, 5 - Tel. 049 9460408 PUBBLICI ESERCIZI Per l’apertura di esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande è necessaria l’au13 torizzazione del comune, previo verifica della disponibilità numerica delle nuove autorizzazioni rilasciabili. Il titolare deve essere in possesso dell’iscrizione al REC per l’attività di somministrazione al pubblico. Per informazioni: Municipio di San Martino di Lupari Largo Europa, 5 - Tel. 049 9460408 BARRIERE ARCHITETTONICHE E’ possibile presentare richiesta di contributi per opere tecniche rivolte a favorire il superamento e l’eliminazione di ostacoli di natura costruttiva che impediscono o rendono difficile l’accesso a portatori di handicap fisico. Cosa occorre: domanda in carta da bollo indirizzata al Sindaco; certificato medico in carta libera attestante l’handicap; dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà dalla quale risulti l’ubicazione della propria abitazione, nonché le difficoltà d’accesso; preventivo spesa per la realizzazione dell’opera. Per informazioni: Municipio di San Martino di Lupari Largo Europa, 5 - Tel. 049 9460408 COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE Per informazioni: Municipio di San Martino di Lupari Largo Europa, 5 - Tel. 049 9460408 EDILIZIA Autorizzazione/permesso di costruire Vedi voce “Casa”. EDILIZIA Permesso di costruire, manutenzioni ordinarie, comunicazioni di opere interne, denunce di inizio attività edilizie. Per informazioni: Municipio di San Martino di Lupari Largo Europa, 5 - Tel. 049 9460408 OCCUPAZIONE OCCASIONALE DI AREA PUBBLICA Cosa occorre: - domanda in bollo indirizzata al Sindaco, completa di planimetria. Per informazioni: Municipio di San Martino di Lupari Largo Europa, 5 - Tel. 049 9460408 FOGNATURE Autorizzazione allo scarico in fognatura o in acque superficiali. Cosa occorre: - domanda in bollo su apposito stampato. Per informazioni: Municipio di San Martino di Lupari Largo Europa, 5 - Tel. 049 9460408 SANITARIE PER STABILIMENTI, LABORATORI DI PREPARAZIONE, PRODUZIONE E DEPOSITO ALL’INGROSSO DI SOSTANZE ALIMENTARI Cosa occorre: - domanda in bollo indirizzata al Sindaco; - planimetria dei locali; agibilità dei locali; - relazione tecnica relativa ai locali ed alle attrezzature utilizzate. Per informazioni: Municipio di San Martino di Lupari Largo Europa, 5 - Tel. 049 9460408 CASA ASCENSORI E MONTACARICHI La messa in esercizio di ascensori e montacarichi in servizio privato è soggetta a comunicazione, da parte del proprietario o legale rappresentante, al Comune entro 10 gg. dalla data della dichiarazione “CE” di conformità. Il contenuto della comunicazione è stabilito dal D.P.R. 162/99. Il proprietario è tenuto ad effettuare regolari manutenzioni all’impianto ed a sottoporre lo stesso a verifiche periodiche ogni due anni. Per informazioni: Municipio di San Martino di Lupari Largo Europa, 5 - Tel. 049 9460408 Via Postumia, 52/B 35018 San Martino di Lupari (PD) Tel. 049 9440328 - Cell. 348 6719610 E-mail: steel74@tiscali.it 14 l’assenso dell’altro genitore/convivente all’espatrio; 3) è genitore di figli minori ed è separato legalmente, divorziato, vedovo, celibe/nubile e non convivente con l’altro genitore, purché non ottenga apposito nulla osta da parte del Giudice Tutelare presso il Tribunale competente; 4) chi debba espiare una pena restrittiva della libertà personale, chi sia sottoposto ad una misura di sicurezza detentiva ovvero ad una misura di prevenzione (casistiche da verificare con il proprio legale). PER I MINORI DI ANNI 15 che si recano nei seguenti paesi: Austria, Belgio, Croazia, Danimarca (solo se il minore è accompagnato da un genitore), Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Liechtenstein, Lussemburgo, Malta, Monaco, Olanda, Portogallo, Spagna, Slovenia, Svizzera, Tunisia e Turchia (solo per chi vi si reca con viaggio organizzato), è rilasciato dalla Questura apposito nulla osta. Per ottenerlo i genitori devono presentare domanda alla Questura allegando certificato di nascita e due fotografie del minore, di cui una autenticata. La documentazione occorrente (modulo di domanda, certificato di nascita, ecc.) è disponibile anche presso l’Ufficio Anagrafe del Comune. I CITTADINI STRANIERI RESIDENTI possono richiedere la carta di identità non valida per l’espatrio presentando regolare permesso di soggiorno e 3 foto. Per informazioni: Municipio di San Martino di Lupari Largo Europa, 5 - Tel. 049 9460408 CENTRO PER L’IMPIEGO Il Centro per l’Impiego offre servizi specializzati e gratuiti a chi cerca lavoro e alle aziende che ricercano personale. Servizi per i Privati: inserimento in banca dati per l’incontro tra domanda e offerta di lavoro; informazioni su lavoro, profili professionali e percorsi di formazione in Italia e all’estero; colloqui individuali di informazione e orientamento; tirocinio formativo e orientativo; orientamento all’imprenditoria; incontri sul mondo del lavoro e della formazione. Servizi per la Aziende: ricerche di personale tramite banca dati; selezione di candidati tramite colloqui individuali, di gruppo e test; pubblicazione di annunci su stampa ed internet; promozione di percorsi di tirocinio formativo e orientativo; informazioni sulle normative che riguardano l’assunzione, le agevolazioni, la cessazione e la trasformazione dei rapporti di lavoro. Dove rivolgersi: Centro per l’Impiego di Cittadella Via Galilei, 1 - Ang. Borgo Bassano Tel. 049 5970225 - Fax 049 5975790 cpi.cittadella@provincia.padova.it DOCUMENTI E CERTIFICATI Vedi voce “Autocertificazione” CARTA DI IDENTITÀ Viene rilasciata al compimento del quindicesimo anno di età ed ha validità quinquennale. Cosa occorre: 3 fotografie uguali e recenti; eventuale carta di identità scaduta oppure, se smarrita o rubata, copia della denuncia presentata all’autorità di PS. Per l’elenco aggiornato dei paesi per i quali è sufficiente la carta d’identità, consultare i siti internet della Polizia di Stato (www.poliziadistato.it) e di Viaggiare Sicuri, a cura del Ministero degli Affari Esteri e dell’ACI (www.viaggiaresicuri.mae.aci.it). Validità per l’espatrio SE IL RICHIEDENTE È MINORE DI ANNI 18 occorre la firma di entrambi i genitori che esercitano la patria potestà sul minore. SE IL RICHIEDENTE È MAGGIORENNE, al momento della richiesta della carta di identità valida per l’estero, deve dichiarare di non trovarsi in nessuna condizione ostativa all’espatrio. Infatti, non può ottenere un documento valido per l’estero (sia la carta di identità che il passaporto) chi: 1) è coniugato e avendo figli minori non ottiene l’assenso del coniuge all’espatrio; 2) non è coniugato ma ha figli minori e non ottiene CERTIFICATI ANAGRAFICI I certificati anagrafici sono quelli che attestano: cittadinanza, esistenza in vita, matrimonio, morte, nascita, godimento dei diritti politici, residenza, risultanza anagrafica di nascita, stato di famiglia, stato libero, vedovanza, ecc. Hanno validità di sei mesi dalla data del rilascio, ma possono avere valore anche successivamente, se l’utente dichiara in calce al certificato che le informazioni in esso contenute non hanno subito modifiche. Nella foto: Il Municipio (Foto: Cordiano Giuseppe Fotografo) 15 Hanno validità illimitata i certificati non soggetti a modificazioni (es. certificato di nascita). Possono essere sostituiti da autocertificazione. Per informazioni: Municipio di San Martino di Lupari Largo Europa, 5 - Tel. 049 9460408 In caso di variazione di indirizzo (all’interno del Comune) che comporti anche un cambio di sezione elettorale, viene spedito all’elettore un tagliando adesivo riportante l’aggiornamento, che il titolare deve incollare all’interno della tessera elettorale nell’apposito riquadro. In caso di deterioramento, smarrimento o furto della tessera, il Comune ne rilascia un duplicato, previa presentazione da parte dell’interessato di apposita domanda. In occasione di tutte le consultazioni elettorali, allo scopo di rilasciare le tessere elettorali non consegnate o gli eventuali duplicati, l’Ufficio Elettorale comunale resta aperto con orario prolungato, disposto di volta in volta dalla Prefettura. Per informazioni: Municipio di San Martino di Lupari Largo Europa, 5 - Tel. 049 9460408 PASSAPORTO Il documento, valido per l’espatrio nei paesi riconosciuti dal Governo italiano é indispensabile per chi intenda recarsi nei Paesi al di fuori dell’Unione Europea (per la quale è sufficiente esibire la Carta d’identità), è rilasciato a chiunque ne faccia richiesta. Per i minori di anni 18 serve l’autorizzazione dei genitori o di chi ne fa le veci. Cosa occorre: - compilazione dell’apposito modello (disponibile presso l’uff. Anagrafe del Municipio, presso gli uffici della Questura, dei Carabinieri e sul sito internet www.poliziadistato.it) - 2 recenti fotografie formato tessera - 1 marca di cc.gg. - ricevuta di versamento della cifra corrente per passaporto, intestato alla Questura. Validità: il passaporto ha una validità di dieci anni, ma in taluni casi previsti dalla normativa vigente ad esso può essere attribuito un periodo di validità inferiore. Rinnovo: anche prima della scadenza il passaporto può essere rinnovato per un periodo complessivamente non superiore a quello massimo previsto dalla legge (10 anni). Per informazioni: Municipio di San Martino di Lupari Largo Europa, 5 - Tel. 049 9460408 I.C.I. IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI Deve pagarla chi è titolare di un diritto reale di godimento: proprietà, usufrutto, uso abitazione, ecc. di fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli a qualsiasi uso destinati. Occorre presentare la denuncia, alle scadenze di legge, su apposito modulo da ritirarsi presso il Comune, per inizio, variazione o cessazione. I versamenti, acconto e saldo, devono essere effettuati alle scadenze imposte dalla legge. In base ai singoli regolamenti comunali, possono essere previste agevolazioni per pensionati e particolari categorie che non abbiano superato il limite di reddito previsto e che siano in possesso del solo immobile destinato alla propria abitazione e relative pertinenze. Per informazioni: Municipio di San Martino di Lupari Largo Europa, 5 - Tel. 049 9460408 ELEZIONI TESSERA ELETTORALE In occasione di qualsiasi consultazione elettorale, gli elettori, per poter esercitare il loro diritto di voto, devono esibire al seggio ove avviene la votazione la propria tessera elettorale. Questa, istituita nell’anno 2000, svolge per diciotto consultazioni le medesime funzioni del certificato elettorale che in precedenza veniva stampato e recapitato al domicilio degli elettori in occasione di ogni consultazione. La consegna della tessera elettorale è eseguita in plico chiuso, presso l’indirizzo del titolare a cura del Comune di iscrizione. In caso di trasferimento di residenza di un elettore da un comune ad un altro, il comune di nuova iscrizione provvede a consegnare al titolare una nuova tessera, previo ritiro di quella rilasciata dal comune di precedente iscrizione. MATRIMONIO Per poter contrarre matrimonio, sia religioso che civile, è necessario procedere prima alla richiesta di pubblicazione, da presentarsi presso l’Ufficio di Stato Civile del comune di residenza di uno dei due nubendi (preferibilmente nel Comune dove avverrà il matrimonio). I nubendi devono presentarsi presso l’Ufficio di Stato Civile almeno due mesi prima della data fissata per il matrimonio, per la sottoscrizione del verbale di pubblicazione. L’Ufficio di Stato Civile richiederà i documenti occorrenti, ad eccezione della richiesta di pubblicazione rilasciata da parte del Parroco o del Mini16 stro di culto, qualora il matrimonio si contraesse con rito religioso o di culti acattolici. L’atto di pubblicazione rimane affisso per otto giorni consecutivi e il certificato di eseguita pubblicazione viene rilasciato dopo tre giorni dal termine suddetto. Per casi particolari (ad esempio il matrimonio di persona minorenne o di persona non in possesso di cittadinanza italiana), richiedere informazioni circa la documentazione da presentare direttamente all’Ufficio di Stato Civile. Questa ultima facoltà è però esercitabile alle seguenti condizioni: - la dichiarazione di nascita deve essere fatta esclusivamente dai genitori o da uno di essi (con esclusione quindi di qualsiasi altro soggetto anche se provvisto di procura speciale) - se i genitori risiedono in località diverse, la dichiarazione va obbligatoriamente fatta, salvo diverso accordo, nel Comune di residenza della madre. Il dichiarante deve presentare: - un documento di identità - l’attestazione di nascita rilasciata dal medico od ostetrica che ha assistito al parto (nel caso ne fosse sprovvisto verificare la modalità di reperimento presso l’Ufficio di Stato Civile). N.B. Se i genitori che intendono riconoscere il bambino non sono uniti tra di loro in matrimonio è necessaria la presenza di entrambi. Per informazioni: Municipio di San Martino di Lupari Largo Europa, 5 - Tel. 049 9460408 RITO CIVILE Cosa occorre: - certificato dell’eseguita pubblicazione - 2 testimoni (maggiorenni) muniti di documento in corso di validità. Per informazioni: Municipio di San Martino di Lupari Largo Europa, 5 - Tel. 049 9460408 RITO RELIGIOSO Rivolgersi al parroco. MORTE In caso di decesso si consiglia ai famigliari di rivolgersi ad una Impresa di Onoranze Funebri, che normalmente effettua tutti gli adempimenti connessi a questo evento. Infatti, oltre alla denuncia di morte che deve essere presentata all’Ufficio di Stato Civile del luogo ove è avvenuto il decesso, per poter rilasciare il permesso di seppellimento è necessaria: - la compilazione del modello Istat da parte del medico curante - l’intervento dell’Ufficiale sanitario. Contestualmente al rilascio del permesso di seppellimento si concorda anche giorno ed orario per il funerale e la conseguente tumulazione o inumazione. Per informazioni: Municipio di San Martino di Lupari Largo Europa, 5 - Tel. 049 9460408 TASSA SMALTIMENTO RIFIUTI E’ tenuto a pagare la tassa ogni cittadino che occupa locali e/o aree ad uso abitativo o ad uso diverso. Sono escluse le aree comuni condominiali, le aree scoperte di pertinenza o accessorie di abitazioni civili, le aree a verde. Occorre presentare denuncia su apposito modulo, completo di planimetria dei locali, da ritirare presso il Comune. Per inizio occupazione la domanda deve essere presentata entro il 20 gennaio dell’anno successivo; per la cessazione il più presto possibile (la cessazione infatti non avviene automaticamente con il cambio di domicilio o di residenza). Il contribuente dovrà denunciare ogni variazione (di superficie o di utilizzo) mediante la stessa modalità ed entro gli stessi termini della denuncia originale. Per informazioni: Municipio di San Martino di Lupari Largo Europa, 5 - Tel. 049 9460408 NASCITA La dichiarazione di nascita deve essere resa entro dieci giorni dal parto. Può essere ricevuta: - entro 3 giorni dall’evento direttamente presso la direzione sanitaria dell’Ospedale o della casa di cura ove è avvenuto il parto - entro 10 giorni dall’evento dinanzi all’Ufficiale di Stato Civile presso il Comune nel cui territorio è avvenuto il parto, oppure dinanzi all’Ufficiale di Stato Civile del Comune di residenza dei genitori. Nella foto: Interno della Chiesa di San Massimo (Foto: Cordiano Giuseppe Fotografo) 17 18 ELENCO CAPITOLI ANIMALI............................................................Pag. 20 FAMIGLIA ..........................................................Pag. 23 AUTOMOBILE ...................................................Pag. 21 PRIVACY ............................................................Pag. 24 CASA..................................................................Pag. 22 Consulente: ANTONIO LUBRANO www.noicittadini.info 19 da, il cobra, pitoni e coccodrilli e mammiferi come leoni, orsi, panda, pantere, scimmie, tigri, volpi. Chi viola tali disposizioni incorre in pesanti sanzioni pecuniarie. DANNO CAGIONATO DA ANIMALI Nel caso di danni provocati da animali, non importa se custoditi o smarriti o fuggiti, la responsabilità è accollata al proprietario dell’animale o a chi se ne serve (per il tempo in cui lo ha in uso), salvo che provi il caso fortuito. Riferimenti legislativi: Art. 2052 C.C. VIAGGIARE ALL’ESTERO Se ci si reca all’estero col proprio animale, prima di partire è buona norma raccogliere tutte le informazioni possibili circa le norme sanitarie richieste (es. vaccinazioni) dal Paese che s’intende visitare; infatti gli obblighi sanitari per il cane o per il gatto variano da Stato a Stato. E’ necessario, dunque, informarsi direttamente al Servizio sanitario o al Consolato. Rilevante novità riguarda i trasferimenti degli animali da compagnia all’interno degli Stati dell’Unione Europea. Infatti, dal 1° ottobre 2004 è operativo il regolamento CE n. 998 del 2003 che ha introdotto l’obbligo, a carico dei proprietari di cani, gatti e furetti, di avere il passaporto europeo per spostarsi al di fuori dei confini nazionali, ma all’interno dell’Unione Europea. Il documento è rilasciato dai veterinari delle Aziende sanitarie locali e deve essere rinnovato ogni 5 anni. Il provvedimento riguarda quattordici milioni di cani e di gatti e qualche migliaio di furetti e di fatto sancisce l’obbligo di un documento identificativo per questi animali da compagnia. Nel documento devono essere indicati: razza, nome, sesso, data di nascita, peso, altezza al garrese, colore del manto; facoltativa è la foto. Il passaporto deve contenere inoltre la certificazione di tutte le vaccinazioni effettuate (es. antirabbica; nel caso di Gran Bretagna, Irlanda e Svezia, sarà necessario anche un test immunologico di verifica degli anticorpi). Sulla prima pagina del documento deve essere indicato obbligatoriamente il numero (a nove cifre) di identificazione dell’animale. Tale numero corrisponde a quello del tatuaggio o del microchip inserito nel corpo dell’animale, obbligatorio già dal 1° gennaio 2005 per gli animali di recente acquisto. Secondo un recente studio Eurispes sugli animali domestici in Italia, nel 2002 erano presenti più di 44 milioni di animali da compagnia di cui: 6.900.000 cani, 7.400.000 gatti. ANIMALI COMMERCIALIZZAZIONE E DETENZIONE DI ANIMALI E’ assolutamente vietata la commercializzazione di specie di flora e fauna selvatiche, minacciate da estinzione. Nel caso di possesso di queste specie, il proprietario è tenuto a farne denuncia presso gli uffici del Corpo Forestale dello Stato. E’ vietato a chiunque commerciare o detenere esemplari vivi di mammiferi e rettili selvatici che possono costituire pericolo per la salute e l’incolumità pubblica. Il proprietario è tenuto a fare denuncia al prefetto il quale può autorizzare la detenzione dei suddetti animali, previa verifica delle apposite strutture. Rientrano nel divieto rettili quali l’anacon20 AUTOMOBILE DOCUMENTI DI CIRCOLAZIONE Per poter circolare qualunque tipo di veicolo necessita della carta di circolazione, documento che reca i dati del veicolo, dell’intestatario del mezzo e di eventuali usufruttuari. Il veicolo deve inoltre essere immatricolato presso gli uffici della Motorizzazione Civile. Qualunque variazione relativa alla vettura o al proprietario (cambio di residenza, ecc) deve essere resa nota agli uffici competenti della Motorizzazione Civile. Riferimenti legislativi: Art. 93, Nuovo Codice della Strada REVISIONE AUTO Fra le abitudini scorrette più evidenziate tra gli automobilisti italiani vi sono quella di usare il cellulare mentre si guida, non allacciare le cinture (specie sui sedili posteriori) e non rispettare le strisce pedonali. (fonte: www.altroconsumo.it) La revisione dell’autoveicolo deve essere effettuata per la prima volta dopo 4 anni, prima della scadenza del mese di immatricolazione. Dopo la prima revisione, le successive dovranno essere fatte ogni due anni, sempre prima della scadenza del mese in cui è avvenuta la precedente. La revisione può essere fatta presso: - Motorizzazione Civile - officine meccaniche a ciò abilitate. In tutti e due i casi verrà rilasciato un tagliando da incollare sul libretto di circolazione. Concessione M. C. T. C. di Padova n° 15 del 31.03.98 SI EFFETTUA LA REVISIONE DI AUTOVETTURE E AUTOCARRI CON MASSA COMPLESSIVA INFERIORE AI 35 Q.LI A CICLOMOTORI E MOTOCICLI Per informazioni e prenotazioni Tel. 049 9479196 - Fax 049 9471054 Via Montello, 24 - Tombolo (PD) 21 CASA AUTORIZZAZIONE E CONCESSIONE EDILIZIA Per ottenere la concessione edilizia è indispensabile l’assistenza di un professionista (geometra, ingegnere, architetto ecc.). L’autorizzazione è una licenza edilizia di minore complessità e non onerosa. Per ottenerla, occorre l’assistenza di un professionista. Sono soggette ad autorizzazione e concessione: - le lottizzazioni di aree a scopo edificatorio; - le opere di urbanizzazione; - le nuove costruzioni; - gli ampliamenti, le sopraelevazioni, le ricostruzioni, anche parziali; - le trasformazioni della distribuzione interna, i restauri, i riadattamenti di fabbricati; - le modifiche della destinazione d’uso; - le installazioni e le modifiche nell’ubicazione di costruzioni trasferibili; - le demolizioni; - le costruzioni, i restauri, le modifiche, le demolizioni e le ricostruzioni di muri di cinta, cancellate, recinzioni prospicienti spazi di uso pubblico; - gli scavi, i rinterri, i muri di sostegno e rilevati in genere, le fognature e gli acquedotti; - i rivestimenti, le decorazioni e la tinteggiatura di edifici. Un’indagine del Censis ha rivelato che i difficili rapporti di vicinato hanno portato negli ultimi anni una vistosa crescita delle cause civili. 22 FAMIGLIA IL MATRIMONIO Il termine matrimonio ha un duplice significato: indica l'atto di celebrazione e il rapporto giuridico che nasce dall'atto e che è destinato a perdurare fino alla morte di uno dei coniugi, salvo che non sia sciolto per divorzio. Secondo la Costituzione nel nostro ordinamento trova pieno riconoscimento giuridico soltanto la famiglia derivante dall'unione in matrimonio di due persone di sesso diverso. Con il matrimonio il marito e la moglie acquistano gli stessi diritti e assumono i medesimi doveri. Chi decide di sposarsi deve innanzitutto scegliere il tipo di matrimonio più vicino alle sue esigenze. A tale proposito è bene ricordare che fino al Concordato fra la Santa Sede e lo Stato italiano del 1929, per l'ordinamento giuridico statuale il matrimonio civile era l'unico tipo di matrimonio avente effetti giuridici per i cittadini, mentre il matrimonio canonico era considerato come un atto esclusivamente religioso senza alcun valore giuridico. Con il Concordato, invece, le nozze celebrate davanti al ministro del culto cattolico vengono equiparate, a tutti gli effetti, ad un matrimonio civile. Con la legge 24 giugno 1929, n. 1159 viene, inoltre, introdotta in Italia la possibilità di riconoscere efficacia civile ai matrimoni celebrati davanti ad un ministro del culto acattolico. Pertanto, a seconda che le parti decidano di celebrare il matrimonio davanti all'ufficiale dello stato civile o davanti al ministro del culto cattolico, ovvero, se di religione diversa da quella cattolica, davanti al ministro del loro culto, i tipi di matrimonio previsti in Italia sono i seguenti: - il matrimonio civile, interamente disciplinato dalle norme del Codice Civile; - il matrimonio concordatario, regolato dal diritto canonico quanto alla celebrazione ed ai requisiti di validità, mentre la disciplina del rapporto matrimoniale rimane sottoposta alle norme del Codice Civile; - il matrimonio celebrato davanti ad un ministro del culto acattolico che, a differenza del matrimonio concordatario, è interamente disciplinato dalle norme del Codice Civile (anche se la dottrina prevalente lo considera una forma speciale di matrimonio civile e non un terzo tipo di matrimonio). Favorire una posizione di soggezione della moglie nei confronti della suocera può costare la separazione (Cassazione, 29/10/82 n. 5632). Lorel Confezioni di Reginato in Genere Via Sanguettara, 33 Pittore Edile Reginato Tel. 049 5990175 23 Elio PRIVACY TRATTAMENTI DEI DATI PERSONALI AMBITO GIUDIZIARIO In base all'art. 52 del D.Lgs. 196/'03, l'interessato può chiedere (prima che sia pronunciata la sentenza), sussistendo motivi legittimi, che sia apposta sull'originale della sentenza o del provvedimento, un'annotazione volta a precludere (in caso di diffusione della sentenza su riviste giuridiche o su supporti elettronici) l'indicazione delle generalità e di altri dati identificativi del medesimo interessato, riportati sulla sentenza o sul provvedimento. In ogni caso, chiunque diffonde sentenze è tenuto ad omettere le generalità e altri dati identificativi dai quali si possa desumere, anche indirettamente, l'identità dei minori oppure delle parti nei procedimenti in materia di rapporti di famiglia. Quanto alle persone che hanno subito atti di violenza sessuale, il D.Lgs. 196/'03 fa espresso riferimento all'art. 734-bis del Codice Penale che punisce, con l'arresto da tre a sei mesi, chiunque divulghi, anche attraverso mezzi di massa, le generalità o l'immagine della persona offesa senza il suo consenso. Grazie ad una sentenza del Giudice di Pace di Bari anche il condomino, vittima molto spesso del volantinaggio selvaggio, può agire per avere il risarcimento del danno nei confronti di chi promuove la pubblicità indesiderata. TERMOIDRAULICA MURAROTTO D I E G O Riscaldamento - Condizionamento Irrigazione Manutenzione Gas e Antincendio Via Nogarasse, 10 - San Martino di Lupari (Pd) Tel. 049 9461381 - Fax 049 5951772 - Cell. 340 6884894 24 raccolta di denaro e poi controllano le spese di ricostruzione fino all’ultimo centesimo, dandone conto pubblicamente. Faccio l’esempio della scuola di S. Giuliano di Puglia distrutta da una scossa tellurica con trentasei piccoli allievi, rifondata con il contributo dei lettori del Corriere della Sera e dei telespettatori del Tg5. L’impeto di generosità degli italiani riesce dunque a superare le malefatte dei profittatori e a riconoscere le cause giuste. Una riprova è fornita dalle campagne di questo o quella onlus a favore della ricerca scientifica. Basta citare alcune cifre. Telethon, che è la più famosa maratona televisiva, raggiunge record sbalorditivi: nel 2005 ben trenta milioni di euro per le malattie genetiche. Un altro ente benemerito, l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (Airc) che fa capo al prof. Veronesi, nella sua annuale giornata televisiva tocca in media i tre milioni di euro ma altri tre milioni e mezzo li ricava dalla vendita delle arance sulle piazze della Penisola e circa dieci milioni di euro dalla vendita delle azalee. L’Aism, che è l’associazione per la sclerosi multipla, supera gli otto milioni di euro mentre il Filo d’oro - di cui è testimonial Renzo Arbore - mette insieme circa undici milioni con le sue iniziative di piazza. L’associazione contro le leucemie (Ail) si attesta sul milione e mezzo di euro, ma ci sono altre organizzazioni fiancheggiatrici della sanità nazionale che pure riscuotono la simpatia e l’attenzione del pubblico per la loro opera. E’ il caso della Fondazione Ant Italia onlus, di cui sono io il testimonial, che si occupa dei malati terminali assistendoli a domicilio: mediamente 14 milioni di euro all’anno, fra campagne, iniziative speciali e lasciti. Non è casuale, infine, che in cima alla graduatoria delle donazioni preferite dagli italiani vi sia la ricerca medica (il 59%). Per tutti noi il valore principale è la salute e percepiamo perciò il vantaggio che ci deriva dai risultati positivi della scienza. La cosa singolare è che a intuirlo sia più l’uomo della strada che l’uomo di governo, il quale, quando deve far quadrare il bilancio dello Stato, tende a lesinare proprio i fondi per la cultura e per la ricerca. Benefattori si nasce o si diventa? di Antonio Lubrano Ormai non possiamo più nasconderci, sanno tutto di noi. Da come ci comportiamo al supermercato a quante volte al mese andiamo in banca, se ci grattiamo il naso o se portiamo i baffetti, quali sono le nostre tendenze politiche e a quale santo di solito ci votiamo. Le ricerche di mercato, i cosiddetti sondaggi d’opinione, le statistiche smascherano ogni nostro segreto. Siamo autorizzati a sospettare che invisibili pedinatori, non avendo di meglio da fare, ci seguano dovunque, introducendosi proditoriamente persino in casa. E dunque non possiamo certo sorprenderci se da poco si è scoperto anche fino a che punto siamo disponibili alla beneficenza. La Doxa, che in fatto di indagini è il più antico e il più autorevole istituto del nostro Paese, ha stabilito che siamo un popolo di benefattori. Quattro italiani su dieci donano nell’arco di un anno mediamente 58 euro in favore di questa o quella iniziativa di solidarietà. Quattro su dieci significa 19 milioni di persone, ossia il 39% della popolazione adulta, gente quindi per la gran parte attiva che vuole testimoniare la sua predisposizione al bene. Ed è, quel che più conta, una tendenza in crescita: siamo passati da una adesione pari al 13% ad un interesse che raggiunge il 26%, un bel salto non c’è dubbio! Il dato appare più significativo se si richiamano gli episodi sgradevoli, persino le truffe, che hanno caratterizzato il movimento della beneficenza in Italia. Al punto che in occasione di calamità naturali - terremoti o alluvioni - giornali e telegiornali organizzano in proprio la 25 Il nuovo rapporto del cittadino con la salute, con la sanità e con la ricerca scientifica La storia recente è costellata di esempi che indicano come la diffusione della razionalità e la coscienza dell'importanza del ragionamento e del metodo scientifico possono concretamente cambiare il nostro modo di vivere. Nella mia carriera di oncologo ho più volte toccato con mano come la consapevolezza della gente svolga un ruolo fondamentale per il progredire della ricerca. Soltanto quarant’anni fa, per esempio, il cancro era definito un male incurabile e al di là di questo non si poteva andare; la malattia era ignorata dai medici e contagiata dal fatalismo della popolazione, i mezzi di ricerca per decenni sono stati irrisori. Grazie a un coraggioso processo di informazione, negli ultimi dieci o quindici anni si è avuta una prima controtendenza in termini di mortalità. È dunque in atto un importante cambiamento culturale che occorre favorire con perseveranza: dobbiamo essere tutti parte di questo grande progetto di lotta alla malattia, perché conoscendo il nemico lo si combatte meglio. E questo vale non solo per il cancro, ma per tutte le patologie. La consapevolezza dei cittadini è cambiata infatti nei confronti della malattia come tale: il declino della concezione paternalistica della medicina, unito al superamento dell’oscurantismo culturale circa tante malattie, hanno fatto abbandonare al malato quell’atteggiamento rinunciatario e passivo che lo caratterizzava fino a qualche decennio fa. Nella maggior parte dei casi oggi è una persona informata e cosciente che partecipa consapevolmente alle scelte terapeutiche, con un atteggiamento psicologico positivo, atteggiamento che spesso migliora anche la risposta dell’organismo alla cura. Nella popolazione va sempre più affermandosi un concetto nuovo e più responsabile di salute. Stiamo attraversando un momento storico di passaggio dall’idea di Welfare State a quella di Welfare Community. Uno Stato garante, che si prende cura del benessere dei suoi cittadini e dà assistenza, lascia il posto a una comunità intera che vi concorre e ne assume la responsabilità. Non è più concepibile che la conquista e la salvaguardia della salute siano compito solo dei medici. Vi devono concorrere le istituzioni, la scuola, la famiglia, il mondo della ricerca scientifica e anche i singoli cittadini. Se dovessi riassumere l’essenza del pensiero che ho maturato nella mia vita di medico e ricercatore direi: la fiducia nella forza del nostro intelletto, nella capacità di migliorare il mondo che ci circonda e nel primato della ragione. Per questo penso sia importante che la gente si avvicini ai valori intrinseci al mondo della scienza, che è l'espressione più avanzata delle potenzialità dell'intelletto umano. Se vogliamo essere liberi, dobbiamo avvicinarci al pensiero scientifico puro, inteso come massima espressione della razionalità. Dobbiamo recuperare la forza della nostra razionalità, coltivarla e svilupparla all’interno di un progetto coerente, libero e innovativo per il nostro futuro. L’ignoranza infatti non dà nessun diritto e inoltre non può più costituire un alibi per l’uomo del terzo millennio. È importante che ogni cittadino, uomo o donna, si attivi per capire quello che accade nel mondo scientifico: già solo questo semplice atteggiamento di interesse e di curiosità è un primo fondamentale contributo al progresso della scienza. 26 ELENCO ARGOMENTI ALIMENTAZIONE E PREVENZIONE...............Pag. 31 - Prevenzione per vivere meglio - Qual è il peso ideale? - Diritto di non essere informato - Requisiti di validità DONAZIONE ORGANI.....................................Pag. 30 - Esprimere la volontà di donare CONSENSO INFORMATO ...............................Pag. 28 - Che cos’é il consenso informato? www.noicittadini.info 27 Tumori, il decalogo europeo della prevenzione Non fumare 1 Si stima che circa il 25-30 % di tutti i cancri nei Paesi sviluppati siano connessi con il tabacco Sostanze cancerogene 6 Attenersi strettamente alle norme che invitano a non esporsi alle sostanze conosciute come cancerogene Limita gli alcolici 2 Il loro consumo aumenta il rischio di cancro della cavità orale, della faringe, dell'esofago e della laringe I nei 7 Devono essere tenuti sotto controllo: rivolgersi al medico se cambiano forma,dimensioni o colore Mangia verdura 3 4 Eccesso di peso Kg Come la frutta protegge contro il rischio di cancro di polmone, esofago, stomaco, colon, retto e pancreas 8 Consulta un medico Se si notano tosse o raucedine persistenti, un mutamento delle abitudini intestinali o urinarie o una strana perdita di peso Fonte: Lilt La riduzione del peso corporeo contribuisce a prevenire il cancro e ha effetti benefici sulle malattie cardiovascolari Pap test 9 Deve essere effettuato regolarmente; il cancro del collo dell'utero rappresenta circa il 25% di tutti i tumori femminili 5 Esposizione al sole Evitare scottature, soprattutto nell'infanzia. L'incidenza del melanoma è raddoppiata ogni 10 anni in numerosi Paesi Controlla il seno 10 Le donne che hanno più di 50 anni dovrebbero partecipare a programmi organizzati di screening mammografico ANSA-CENTIMETRI di intervento necessario e urgente, il medico nell’esercizio della professione non può, senza valido consenso del paziente, sottoporre costui ad alcun trattamento medico-chirurgico suscettibile di porre in grave pericolo la vita o l’incolumità fisica…” (Cass. Sez. III, 25 luglio 1967) CONSENSO INFORMATO Il consenso informato è l’accettazione volontaria da parte del paziente di ogni singolo accertamento diagnostico, di ogni singola terapia o intervento medico CHE COS’E’ IL CONSENSO INFORMATO? Si può definire come la volontà che il paziente deve esprimere in merito a un intervento, che deve essergli illustrato dal medico in modo chiaro e senza possibilità di equivoci. Il consenso informato è l’accettazione volontaria da parte del paziente di ogni singolo accertamento diagnostico, di ogni singola terapia o intervento medico in ordine ai quali abbia ricevuto idonee informazioni sulle modalità di esecuzione, sui benefici, sugli effetti collaterali e sui rischi prevedibili. Nella pratica, il consenso informato si traduce in un documento scritto, avente valore legale, debitamente controfirmato dal paziente in tutti i casi previsti dalla legge. A tutela di un rapporto di totale collaborazione e fiducia reciproca, il consenso informato scritto non dovreb- Un fondamentale diritto del cittadino bisognoso di cure è rappresentato dal c.d. consenso informato (termine coniato negli Stati Uniti nel 1957 in occasione di un processo in cui venne sancito un esplicito dovere del medico di comunicare alcuni tipi di informazione al paziente). In Italia un primo significativo intervento giurisprudenziale risale al 1967. La Cassazione affermò che: “...fuori dei casi 28 Il percorso di salute secondo Axa Prevenzione Diagnosi Ricerca, selezione Chek-up periodi-co con servizio di prenotazione e prenotazione delle strutture mediche Informazione Guida e informazioni e orientamento propedeutiche agli esami sulla sanità in Italia e alle visite specialistiche e all'estero Ricerca di strutture mediche Visite e analisi extra e pre-ricovero Second Opinion Consulti medici telefonici Ritiro degli esami e dei referti Emergenza Cura Trasporto sanitario anche con accompagnatore Ricerca e assistenza infermieristica Riabilitazione Informazioni e orientamento sui centri di riabilitazione Spese per ricoveri, Visite ed analisi interventi e day hospital post ricovero Gestione emergenza (invio comprese prestazione mediche ed infermieristiche Ricerca, selezione ambulanza, medico, medicinali all'estero) e prenotazione Rette di degenza delle strutture mediche Assistenza all'estero Acquisto o noleggio Trasporto attrezzato di apparecchiature terapeutiche Trattamenti fisioterapici e rieducativi Diaria ospedaliera Acquisto o noleggio Ricerche di apparecchiature medico-scientifiche riabilitative e protocolli di cura Terapie specializzate Consulenza psicologica Consulenza psicologica Custodia dei minori Rendita vitalizia di assistenza permanente Consulti medici telefonici Diaria da convalescenza Assistenza domiciliare be mai sostituire il dialogo tra il medico e il malato, che è alla base di quella alleanza terapeutica determinante per combattere correttamente la malattia (l’informazione non può essere ridotta alla consegna di asettici fogli che riportano solo statistiche e nozioni tecniche, lasciando il paziente smarrito e indeciso!). minore si oppongano ad un trattamento senza il quale il paziente potrebbe morire, come nel caso dei genitori appartenenti ai Testimoni di Geova, contrari all’emotrasfusione nei confronti del figlio minore); - deve essere, preferibilmente, rilasciato in forma scritta. In alcuni casi il consenso scritto è obbligatorio (ad es. per la sperimentazione di farmaci o per l’accertamento dell’infezione HIV). Il consenso non è mai valido se diretto a richiedere o ad assecondare l’elisione di beni indispensabili quali la vita e l’integrità fisica. REQUISTI DI VALIDITA’ Il consenso, per essere valido, oltre a presupporre una reale informativa verso il paziente, deve presentare i seguenti requisiti: - deve essere prestato prima dell’inizio del trattamento terapeutico (il consenso è naturalmente revocabile in ogni momento); - deve essere richiesto per ogni trattamento; - deve essere libero, cioè espresso senza alcuna coercizione; - deve essere rilasciato da chi è titolare del diritto, salvo alcune eccezioni; qualora il paziente sia minorenne ovvero incapace di intendere e di volere, l’approvazione al trattamento deve essere manifestata da chi ne esercita la potestà ovvero dal rappresentante legale (tutore o curatore) dell’incapace (interdetto o inabilitato); in determinati casi il consenso deve essere esercitato dal Giudice (ad es. qualora i genitori del DIRITTO DI NON ESSERE INFORMATO Il malato che abbia espresso la volontà di non sapere ha diritto di rimanere all’oscuro? La risposta affermativa è contenuta nell’art. 10 della Convenzione di Oviedo (’97) che dopo aver sancito la regola generale che “ogni persona ha il diritto di conoscere ogni informazione raccolta sulla propria salute” aggiunge che comunque “la volontà di una persona di non essere informata deve essere rispettata”. L’art. 30, comma 5, del Codice di deontologia medica afferma che la documentata volontà del paziente di non essere informato, o di delegare ad altri la comunicazione, deve venire rispettata. 29 volontà a donare è punito con la reclusione fino a due anni e con la pena accessoria dell’interdizione fino a due anni dall’esercizio della professione sanitaria (art. 4, comma 6). DONAZIONE ORGANI CONSENSO E DISSENSO ESPLICITO Mancando allo stato attuale un’anagrafe informatizzata dei cittadini assistiti dal Servizio sanitario nazionale che renda possibile la notifica a ciascuno di un modulo per la dichiarazione di volontà, nella fase transitoria l’art. 23 della legge n. 91/’99 stabilisce il principio del consenso e del dissenso esplicito. La dichiarazione della volontà di donare gli organi è regolamentata anche dal decreto ministeriale dell’8 aprile 2000 che però non ha introdotto modifiche di rilievo all’attuazione del sistema previsto dalla legge n. 91/’99. In ogni caso, in questa fase transitoria, a tutti i cittadini viene riconosciuta la possibilità (e non l’obbligo) di dichiarare la propria volontà in ordine alla donazione dei propri organi. Le modalità per dichiarare la propria volontà sono: - la compilazione del tesserino blu di “dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti” che il Ministero della Sanità ha inviato a tutti i cittadini con le schede elettorali del 21 maggio 2000. Il modulo deve essere conservato insieme ai documenti personali; - una dichiarazione scritta su un comune foglio bianco che riporti (come stabilito dal decreto dell’8 aprile 2000) nome, cognome, data e luogo di nascita, esplicita attestazione di assenso o dissenso, data e firma; - la registrazione della propria volontà presso gli sportelli delle ASL di appartenenza; - la tessera dell’AIDO (“Associazione Italiana Donatori Organi”, nata nel 1973 per opera di volontari) o di un’altra associazione di volontariato o di pazienti. Se un cittadino non esprime la propria volontà, al momento attuale, la legge consente ai familiari di presentare opposizion scritta al prelievo entro la scadenza del periodo richiesto dalla legge per l’osservazione ai fini dell’accertamento della morte. Se il cittadino ha espresso in vita volontà favorevole al prelievo di organi e di tessuti l’opposizione dei familiari non ha alcun valore ESPRIMERE LA VOLONTA’ DI DONARE SILENZIO-ASSENSO Il principio cardine dell’intera legge del 1999, la n. 91, è quello del silenzio-assenso che, tuttavia, non è ancora in vigore in quanto mancano le condizioni per la sua applicazione (quali un’adeguata campagna di informazione, il registro informatico nazionale, la notifica ad ogni cittadino). L’art. 4, comma 1, afferma che: “…i cittadini sono tenuti a dichiarare la propria libera volontà in ordine alla donazione di organi e tessuti del proprio corpo successivamente alla loro morte, e sono informati che la mancata dichiarazione di volontà è considerata quale assenso alla donazione…”. L’art. 5 specifica che la mancata risposta entro 90 giorni dalla notificazione della richiesta comporta la presunzione dell’assenso al prelievo. Coloro ai quali, invece, non sia stata notificata la richiesta di manifestazione della propria volontà in ordine alla donazione di organi e di tessuti sono considerati non donatori (art. 4, comma 2). Nel caso di minori di età, ai sensi dell’art. 4, comma 3, “la dichiarazione di volontà in ordine alla donazione è manifestata dai genitori esercenti la potestà”; se essi sono in disaccordo, non si può procedere alla donazione. Nessuna volontà può essere, invece, manifestata per: i nascituri; le persone prive della capacità di agire; i minori affidati o ricoverati presso istituti di assistenza pubblici o privati (art. 4, comma 3). In pratica, per i soggetti sopra indicati la legge prevede l’impossibilità di procedere al prelievo di organi. Il prelievo eseguito in violazione delle disposizioni che regolano la manifestazione della Schematicamente si può concludere che: 1) se il cittadino ha espresso in vita volontà favorevole al prelievo di organi e di tessuti: l’opposizione dei familiari non ha alcun valore; 2) se il cittadino ha esplicitamente negato il proprio assenso: non è consentito procedere al prelievo di organi e di tessuti; 3) se il cittadino non si è espresso: il prelievo è consentito sempre che i familiari non si oppongano. 30 fasce, ognuna della quali indica lo stato di sovrappeso: da 20 a 25 (per l’uomo); da 19 a 24 (per la donna): peso normale - da 25 a 30: sovrappeso da 30 a 40: obesità - oltre 40: obesità grave. ALIMENTAZIONE E PREVENZIONE PREVENZIONE PER VIVERE MEGLIO Il peso corporeo ideale viene definito come «il peso corporeo che determina la massima aspettativa di vita» Il nostro corpo può essere paragonato ad una macchina, il cui combustibile si chiama caloria. L’organismo ricava le calorie necessarie alla vita dagli alimenti che ingeriamo: gli zuccheri (glucidi) - i grassi (lipidi) - le proteine. Gli alimenti contengono quantità diverse di queste “forme di energia”: l’organismo, proprio come una macchina, brucia l’energia derivante dalle calorie attraverso complesse trasformazioni, il cosiddetto metabolismo. Se la quantità di calorie ingerite è pari a quella spesa, il peso corporeo rimane invariato. Al contrario, quando la quantità ingerita è superiore a quella che l’organismo necessita per le varie attività (lavoro, esercizio fisico, ecc.) ed in base al tipo di metabolismo, il peso corporeo aumenta. Giorno dopo giorno l’accumulo di calorie non necessarie porta alla formazione di grasso, quindi all’aumento di peso. Un eccesso calorico lieve ma costante porta ad un incremento di peso di alcune decine di grammi alla settimana, che si traducono nel medio/lungo periodo in chilogrammi. L’aumento di peso è più frequente nelle persone di mezza età, causa un ridotto consumo energetico ed un metabolismo più lento rispetto ad una persona giovane; nelle donne l’aumento di peso è spesso legato al momento della menopausa. Negli ultimi anni la nostra società sta assistendo ad un numero sempre crescente di soggetti obesi in ogni fascia di età, e molti sono i casi in cui questo si verifica nelle fasce più giovani della popolazione. Da un lato la fame non costituisce più l’unico motivo del mangiare, e dall’altro la sazietà non è più considerata un buon motivo per interrompere un pasto. Sono entrati in gioco altri fattori, come lo stress (lavorativo, affettivo) oppure la noia, ad ancora: molti soggetti compensano la mancanza di tabacco (in chi sta smettendo di fumare) con una maggiore assunzione di cibo. Sono una minoranza i casi nei quali l’obesità si può imputare a fattori quali lo scarso metabolismo o disfunzioni della tiroide. La motivazione per cui si ingrassa è perché si introducono più calorie del necessario. Una corretta informazione alimentare ed un sano rapporto con il cibo possono prevenire molti rischi. Il desiderio di dimagrire o comunque di mantenere il proprio peso forma deve essere dettato da ragioni di salute, ma nella nostra società questa primaria motivazione va scomparendo, sostituita dal desiderio di adeguarsi ai modelli estetici e di bellezza proposti da giornali e televisione. Autorevoli studi hanno dimostrato che l’obesità rappresenta un fattore di rischio per la vita: non a caso il peso corporeo - ossia quello ottimale calcolato in base all’altezza della persona, all’età ed alla costituzione fisica - è definito come "il peso corporeo che determina la massima aspettativa di vita". Quindi, eliminare il peso in eccesso significa prima di tutto un miglioramento sul piano della salute e della qualità della vita. Sappiamo che dimagrire non è facile, ed ancora più difficile è mantenere i risultati ottenuti. Martellanti campagne pubblicitarie di prodotti dimagranti inducono a pensare che diete drastiche o rimedi miracolosi risolvano il problema dei chili in eccesso. Queste pubblicità, spesso ingannevoli, non devono fare dimenticare che dimagrire è comunque faticoso e che il metodo utilizzato non deve compromettere la salute. QUAL E’ IL PESO IDEALE? Il peso ideale è facilmente calcolabile, individuando l’IMC, ossia l’indice di massa corporea. Questo valore si calcola dividendo il peso, espresso in chilogrammi, per il quadrato dell’altezza, espressa in metri. Ad esempio: una persona alta 1,75 mt e che pesa 70 kg, ha un IMC di 23; il calcolo è 70:(1,75*1,75). I valori di IMC sono divisi in 31 Antonello Cristian Restauri Piccole escavazioni Costruzioni edili in genere Tel. 049 5952673 Cell. 338 6951281 Via Papa Luciani, 29 S. Martino di Lupari (PD) 32 NUMERI DI PUBBLICA UTILITÀ EMERGENZE..........................................................Pag. 34 SANITA’ ..................................................................Pag. 36 IMPIANTI SPORTIVI ..............................................Pag. 36 SCUOLE ................................................................Pag. 36 MUNICIPIO ............................................................Pag. 34 UFFICI POSTALI ....................................................Pag. 36 PROVINCIA DI PADOVA ......................................Pag. 36 www.noicittadini.info/elenchi 33 Numeri Utili Enel - servizio clienti ..............Tel. 800 900800 - guasti..................................Tel. 803500 Telecom ......................................Tel. 187 Emergenze Carabinieri: - Pronto Intervento .....................Tel. 112 - Caserma di San Martino di Lupari Via Trieste, 6 ..............Tel. 049 5952005 Ministero della Funzione Pubblica numero verde antisprechi nella Pubblica Amministrazione ............Tel. 800 118855 Per segnalare inadempienze o ingiustizie riscontrate nei rapporti con la P.A Municipio Emergenza Incendi...................Tel. 1515 ....................................................Tel. 118 Municipio di San Martino di Lupari Largo Europa, 5 Centralino....................Tel. 049 9460408 .....................................Fax 049 9461066 www.comunesml.info Soccorso Pubblico di Emergenza ....................................................Tel. 113 AFFARI GENERALI E AMMINISTRAZIONE Emergenza Maltrattamento Minori ....................................................Tel. 114 Emergenza Sanitaria Soccorso Stradale - ACI......................................Tel. 803116 - Europ Assistance ...............Tel. 803803 Telefono Azzurro.....................Tel. 19696 Viaggiare Informati - CCISS ..................................................Tel. 1518 Vigili del Fuoco: - Pronto Intervento .....................Tel. 115 - Distaccamento di Cittadella Via Riva del Grappa, 11 ..................................Tel. 049 5970222 Segreteria....................Tel. 049 9460408 segreteria@comunesml.info Uffici Demografici .......Tel. 049 5952212 .....................................Fax 049 9468573 anagrafe@comunesml.info CED ..............................Tel. 049 9460410 ced@comunesml.info Cultura e Istruzione Via Leonardo da Vinci ..Tel. 049 9460952 .....................................Fax 049 9460952 biblioteca@comunesml.info Sport e Tempo Libero..Tel. 049 9460410 ced@comunesml.info Trasporti ......................Tel. 049 9460408 biblioteca@comunesml.info Servizi Socio-Assistenziali .....................................Tel. 049 9460408 segreteria@comunesml.info Polizia Municipale ......Tel. 049 9460411 poliziamunicipale@comunesml.info ECONOMIA E FINANZA Tributi ..........................Tel. 049 9460408 tributi@comunesml.info Ragioneria...................Tel. 049 9460410 ragioneria@comunesml.info Economato...................Tel. 049 9460410 Commercio - Attività Produttive - Statistica Largo Europa, 5 ...........Tel. 049 9460409 commercio@comunesml.info Personale ....................Tel. 049 9460410 SERVIZI TECNICI E TERRITORIALI Lavori pubblici - Espropriazioni .....................................Tel. 049 5952392 llpp@comunesml.info Urbanistica ..................Tel. 049 5952392 Edilizia Privata ............Tel. 049 5952392 utc@comunesml.info Ecologia e Ambiente .....................................Tel. 049 5952392 ecologia@comunesml.info Davide Longhin 338 11 50 816 VIVERE & VIAGGIARE Via Cardinale Agostini, 41 - 35018 San Martino di Lupari (PD) Tel. 049 9462286 - Fax 049 2108811 e-mail: grisato@cisalpinatours.it Via Brenta, 10/A 35018 S. Martino di Lupari (Pd) Telefono e Fax 049 595 2425 Manutenzione e montaggio di arredamenti con riparazione di mobili, infissi in legno Piccoli traslochi Montaggio battiscopa COCCO FALEGNAMERIA Via Tombolata, 13/2 35018 S. MARTINO DI LUPARI (PD) Fax 049 9462062 Tel. 049 9462067 Cell. 339 5605754 PRODUZIONE SU MISURA SERRAMENTI - ARREDAMENTI Via Casoni, 12 - San Martino di Lupari (PD) Tel. e Fax 049 9469220 34 Chiesa di Borghetto (Foto: Cordiano Giuseppe Fotografo) La Piazzetta Snack Bar da Denis - Mauro Stuzzicherie - Tramezzini - Panini Tabacchi - Ricevitoria Lotto n° 5125 Noleggio DVD 24 su 24 - Sala Sky · Sala Biliardo Giardino Estivo San Martino di Lupari (PD) - Località Borghetto - Via Sandra, 31 - Tel. 049 5990202 - Fax 049 5990316 CHIUSO IL LUNEDI’ 35 Biblioteca Comunale Via Leonardo da Vinci, 19Tel. 049 9460952 .....................................Fax 049 9461066 biblioteca.sml@etics.it Impianti sportivi Impianti Sportivi Comunali Via L. Da Vinci..............Tel. 049 9460665 Palazzetto dello Sport Via L. Da Vinci..............Tel. 049 9469253 Provincia di Padova Portale internet www.provincia.padova.it Sede Principale Piazza Antenore, 3 .....................................Tel. 049 8201111 .....................................Fax 049 8201235 SERVIZI DI PUBBLICO INTERESSE Direzione Generale .....Tel. 049 8201664 .....................................Fax 049 8201474 Agricoltura - Cave Centro Dir. "La Cittadella" - III° Torre 3° piano - Zona Stanga ......Tel. 049 8201842 Avvocatura - Difesa Civica Piazza Antenore, 3........Tel. 049 8201214 .....................................Fax 049 8201155 Commercio Centro Direzionale "La Cittadella" - III° Torre piano 4 e 5 - Zona Stanga ............................Tel. 049 8201161/1555 .....................................Fax 049 8201574 Comunicazione Piazza Antenore, 3........Tel. 049 8201212 .....................................Fax 049 8201216 Cultura e offerta scolastica Piazza Antenore, 3........Tel. 049 8201881 .....................................Fax 049 8201868 Ecologia tutela ambientale parchi Centro Dir. "La Cittadella" - III° Torre 2 e 3 piano - Zona Stanga .....Tel. 049 8201810 .....................................Fax 049 8201820 Edilizia Centro Direzionale "La Cittadella" - III° Torre - Zona Stanga .......Tel. 049 8201600 .....................................Fax 049 8201309 Lavoro e formazione Centro Direzionale "La Cittadella" - III° Torre - Zona Stanga .......Tel. 049 8201295 .....................................Fax 049 8201222 Polizia provinciale Via dei Colli, 6 ..............Tel. 049 8201940 .......................................Fax 049 624793 Protezione Civile Via dei Colli, 4 ..............Tel. 049 8201782 .....................................Fax 049 8201792 Pubblica Istruzione Piazza Antenore, 3........Tel. 049 8201850 .....................................Fax 049 8201830 Risorse finanziarie - Provveditorato Piazza Antenore, 3........Tel. 049 8201352 .....................................Fax 049 8201426 Servizi sociali Piazza Antenore, 3...Tel. 049 8201852/56 .....................................Fax 049 8201830 Sport Piazza Antenore, 3........Tel. 049 8201850 .....................................Fax 049 8201840 Trasporti Centro Direzionale "La Cittadella" - III° Torre piano 4 e 5 - Zona Stanga ............................Tel. 049 8201161/1555 .....................................Fax 049 8201574 Urbanistica Centro Direzionale "La Cittadella" - III° Torre - Zona Stanga......Tel. 049 8201776 .....................................Fax 049 8201783 DECIDI OGGI DI ENTRARE NEL NOSTRO TEAM: Sanità AZIENDA ULSS 15 “ALTA PADOVANA” www.ulss15.pd.it Distretto N. 2 Nord-Ovest San Martino di Lupari Ufficio Amministrativo Via Trento, 22...............Tel. 049 9467411 ....................................Fax. 049 9467404 Prenotazioni TelefonicheTel. 049 8285309 Guardia Medica - CittadellaTel. 049 5971919 Scuole SCUOLE MATERNE Scuola Materna “Borghetto” Via Camposampiero, 71 .Tel. 049 5990166 Scuola Materna “Campagnalta” Via Campagnalta ..........Tel. 049 5752743 Scuola Materna “Campretto” Via Campretto ..............Tel. 049 5752748 SCUOLE ELEMENTARI Scuola Elementare “Campagnalta” Viale Martiri, 10............Tel. 049 9460582 Scuola Elementare “Campretto” Via Luciani Papa, 64.....Tel. 049 9460477 Scuola Elementare “Duca d’Aosta” Vicolo Vittorio Veneto, 3..Tel. 049 5952131 SCUOLE MEDIE Scuola Media Statale Via Firenze, 1................Tel. 049 5952124 Uffici postali Ufficio Postale San Martino di Lupari Via Cavour, 30 ..............Tel. 049 9467211 Bragagnolo Rag. 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REA: 112214 ______________________________________ N° Registro Imprese: 112214 ______________________________________ Codice Fiscale Impresa: 00262760242 ______________________________________ Data Costituzione: 04/01/1971 ______________________________________ Oggetto Sociale: OZ Spa è un’azienda che dal 1971 produce ruote in lega leggera per auto e moto. Opera nei mercati After market, OEM di lusso e Racing. OZ deve la sua notorietà grazie ad anni di vittorie nelle più prestigiose competizioni mondiali. In 35 anni di gloriosa storia, OZ ha equipaggiato le auto più prestigiose: Lamborghini Countach, Ferrari Testarossa, Mercedes SRL e Bugatti Veyron; e ha fatto correre i piloti più importanti: Piquet, Prost, Senna e M. Schumacher. OZ è un marchio leader nel settore automotive ed è sinonimo di design made in Italy, alta qualità e innovazione tecnologica. L’organizzazione è lean ed è improntata alla massima trasparenza. La strategia punta sul miglioramento continuo e sul servizio al mercato. La missione è quella di produrre e vendere le ruote più prestigiose nel mercato mondiale. OZ S.p.a. Via Monte Bianco, 10 35018 San Martino di Lupari (PD) Tel. 049 9423001 - Fax 049 9469176 E-mail: info@ozracing.com www.ozracing.com 37 Produzione e commercializzazione accessori e parti per autoveicoli. VITTORIE 2006: Mondiale F1 piloti Mondiale F1 costruttori Mondiale Rally (WRC) piloti Mondiale Rally (WRC) costruttori 24 Ore di Le Mans Rally Raid Dakar 500 Miglia di Indianapolis FIA GT1 San Martino di Lupari - Panorama da nord-ovest (Foto: Cordiano Giuseppe Fotografo) Porte, finestre e persiane Serramenti in PVC di qualità CERTIFICATA Esposizione: FONTANIVA (PD) via Roma, 73 - Tel. 049 5942054 BASSANO (VI) s.s. Mussolente località Spin 38 www.noicittadini.info/noiaffari 39 Attività Economiche (inserzionisti) Tutti i dati relativi alle attività economche presenti nelle pubblicazioni del network editoriale “Noi Cittadini” sono consultabili in Internet all’indirizzo: www.noicittadini.info AGENZIE VIAGGI E TURISMO Cisalpina Tours Spa - Vivere e Viaggiare Via Cardinale Agostini, 41 ........Tel. 049 9462286 35018 San Martino di Lupari PD ........................e-mail: ascapin@cisalpinatours.it AUTOMOBILI/CONCESSIONARI E RIVENDITORI Racing Line Srl Via Cavour, 30/A3 ....................Tel. 049 9460850 35018 San Martino di Lupari PD ..................................e-mail: racingline@tiscali.it AUTORIPARAZIONI, AUTOFFICINE C.R.A. Consorzio Revisione Autoveicoli Alta padovana Via Montello, 24 - 35019 Tombolo PD BAR, CAFFE', BIRRERIE, PANINOTECHE La Piazzetta di Toniolo Denis - Bar Paninoteca Via Sandra, 31 ..........................Tel. 049 5990202 35018 San Martino di Lupari PD CALDAIE, CAMINI/PULIZIA Longhin Davide Via Brenta, 10/A ........................Tel. 3381150816 35018 San Martino di Lupari PD ........................e-mail: longhindavide@hotmail.it CARPENTERIE C.M.S. di Scapin Fabio Via Postumia, 52/B ..................Tel. 049 9440328 ................................................Fax 049 9443175 35018 San Martino di Lupari PD Cattapan Daniele Via Dante, 33 ..................Tel. e Fax 049 9461432 35018 San Martino di Lupari PD Veneta Costruzioni Metalliche Snc di Frasson Cristian e Ivan Via Neschi, 15 - 35018 San Martino di Lupari PD CARROZZERIE AUTO Carrozzeria Miatello Raimondo e Carlo Snc Via Rometta, 11........................Tel. 049 5952666 35018 S. Martino di Lupari PD ....................................e-mail: info@miatello.net CARROZZERIE AUTOVEICOLI INDUSTRIALI E SPECIALI Carrozzeria Postumiacar Snc di Sgarbossa Lino & C. Via Regia, 21 ............................Tel. 049 5952640 ................................................Fax 049 5952549 35018 San Martino di Lupari PD CENTRI ESTETICI, ABBRONZATURA L'Isola del Sol Sas di Coletto Gianni e C. Via Julia, 3/B ............................Tel. 049 9461797 35018 S. Martino di Lupari PD ................................e-mail: lisoladelsol@libero.it CONSULENZA AMMINISTRATIVA, FISCALE, TRIBUTARIA Studio A.BI.Esse Sas Via Garibaldi, 44/G....................Tel. 049 5952335 ................................................Fax 049 5951140 35018 San Martino di Lupari PD ....................e-mail: amelio@studioabiesse.191.it COSMETICI, PRODOTTI DI BELLEZZA E DI IGIENE Pettenon Cosmetici Srl Via del Palù, 7/D ......................Tel. 049 5952089 ................................................Fax 049 5952140 35018 San Martino di Lupari PD ......................................e-mail: info@pettenon.it DECORATORI Pittore Edile Reginato Elio Via Sanguettara ,33 ..................Tel. 049 5990175 35018 San Martino di Lupari PD EDILIZIA/COSTRUZIONI, RISTRUTTURAZIONI, MANUTENZIONI Edil Costruzioni Frasson Bruno Via Panigaia di Treville, 32/B........Tel. 335331328 31033 Castelfranco Veneto TV ......................e-mail: edilcostruzioni-fb@libero.it Impresa Edile Antonello Cristian Via Papa Luciani, 29........Tel. e Fax 049 5952673 35018 San Martino di Lupari PD IDRAULICI, IMPIANTI IDRAULICI, RISCALDAMENTO Murarotto Diego Termoidraulica VIa Nogarasse, 10 ....................Tel. 049 9461381 ................................................Fax 049 5951772 35018 San Martino di Lupari PD IMPERMEABILIZZAZIONI EDILI Costruzioni Adriatica Snc Via Draganziolo, 51/S ..............Fax 049 9365022 35017 Piombino Dese PD 40 LAVANDERIE, STIRERIE, TINTORIE, TAGLIO Euroleather 2000 di Sartore Luigino Via S. G. Bosco, 2/A ................Tel. 049 5990077 35019 San Martino di Lupari PD ........................e-mail: euroleather2000@libero.it MANUTENZIONI STABILI Il Riparatore di Bolzon Nazzareno Via Tombolata, 13/2..................Tel. 049 5953271 35018 San Martino di Lupari PD MATERASSI, CUSCINI, RETI PER LETTI/VENDITA De Biasi Valentino Via Sandra, 28 ..........................Tel. 049 5990299 35018 San Martino di Lupari PD OFFICINE MECCANICHE, INDUSTRIE MECCANICHE O.Z. Spa Via Brocchi, 22 ........................Tel. 049 9423001 36061 Bassano del Grappa TV ..................................e-mail: info@ozracing.com OGGETTI PUBBLICITARI, ARTICOLI/VENDITA GS International Srl Via Rizieri Serato, 112/A ..........Tel. 049 9462007 Cell. 347 6417700 ..................Fax 049 9468079 35018 San Martino di Lupari PD RISTORANTI, PIZZERIE, TRATTORIE RISTORAZIONE IN GENERE Pizzeria Ristorante Positano di Criscuolo Antonio & C. Sas Via Sandra, 55 ..........................Tel. 049 5990320 35018 San Martino di Lupari PD SERRAMENTI E INFISSI/PRODUZIONE E FORNITURA Falegnameria Cocco Snc di Cocco Fausto e Roberto Via Casoni, 12 ................Tel. e Fax 049 9469220 35018 San Martino di Lupari PD Modall Serramenti Srl Via Vittorio Emanuele II, 74/A ..Tel. 049 9461188 ................................................Fax 049 9461196 35018 San Martino Di Lupari PD SERRAMENTI E INFISSI/VENDITA Cima Serramenti in Pvc di Guarda Renato Via Vegri, 51 ............................Tel. 049 5942054 ................................................Fax 049 5949700 35010 Carmignano di Brenta PD ....e-mail: cimaserramenti@cimaserramenti.com ELENCO VIE F.lli Bandiera (V.lo) . . . . . . . . . . .2 Motte (Via) . . . . . . . . . . . . . . . .2 S. Pietro (Via) . . . . . . . . . . . . . .5 Carducci (Via) . . . . . . . . . . . . . .7 Genova (Via) . . . . . . . . . . . . . . .7 Nievo (Via) . . . . . . . . . . . . . . . .7 Speri (Via) . . . . . . . . . . . . . . . .7 Filzi (V.lo) . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Neschi (Via) . . . . . . . . . . . . . . .8 S. Rita (Via) . . . . . . . . . . . . . . .5 SAN MARTINO DI LUPARI Cavour (Via) . . . . . . . . . . . . . . .7 Gigli (Via dei) . . . . . . . . . . . . . .7 Padova (Via) . . . . . . . . . . . . . . .7 Strozzi (Via) . . . . . . . . . . . . . . .7 Fiori (Via dei) . . . . . . . . . . . .5/8 Nicolina (Via) . . . . . . . . . . . . . .1 S. Rocco (Via) . . . . . . . . . . . . . .5 Colombo (Via) . . . . . . . . . . . . . .7 Giorgione (Via) . . . . . . . . . . . . .7 Palermo (Via) . . . . . . . . . . . . . .7 Alberie (Via) . . . . . . . . . . . . . . .5 Folo (Via del) . . . . . . . . . . . . . .8 Nogarese (Via) . . . . . . . . . . .4/5 Tiziano (Via) . . . . . . . . . . . . . . .7 S.P. n. 39 . . . . . . . . . . . . . . . . .8 Alta (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . .2 Confine (Via del) . . . . . . . . . . . .7 Giotto (V.lo) . . . . . . . . . . . . . . . .7 Palestro (V.lo) . . . . . . . . . . . . . .7 Fontane (Via delle) . . . . . . . .8/9 Ortigara (Via) . . . . . . . . . . . . . .2 S.P. n. 78 . . . . . . . . . . . . . . . . .8 Antonelli (Via) . . . . . . . . . . . . . .5 Da Vinci Leonardo (Via) . . . . . . .7 Giotto (Via) . . . . . . . . . . . . . . . .7 Palù (Via del) . . . . . . . . . . . . . .7 Fornaci (Via delle) . . . . . . . . . . .5 Palladio (V.lo) . . . . . . . . . . . . . .5 S.S. n. 53 . . . . . . . . . . . . . . .2/3 Baracca (V.lo) . . . . . . . . . . . . . .5 Dante (Via) . . . . . . . . . . . . . . . .7 Glicini (V.lo dei) . . . . . . . . . . . . .7 Pascoli (Via) . . . . . . . . . . . . . . .7 Garibaldi (Via) . . . . . . . . . . . .4/5 Papa Luciani (Via) . . . . . . . . . . .5 Bardella (Via) . . . . . . . . . . . . . .5 S.S. n. 83 . . . . . . . . . . . . . . . . .3 Diaziani (Via) . . . . . . . . . . . . . .7 Gorizia (Via) . . . . . . . . . . . . . . .7 Pasinato (Via) . . . . . . . . . . . . . .7 Giardino (Via) . . . . . . . . . . . . . .5 Parteselle (Via) . . . . . . . . . . . . .2 Sandra (Via) . . . . . . . . . . . . . . .8 Due Palme (V.lo) . . . . . . . . . . . .7 Isonzo (V.lo) . . . . . . . . . . . . . . .7 Petrarca (V.lo) . . . . . . . . . . . . . .7 Trieste (Via) . . . . . . . . . . . . . . .7 Barichella (Via) . . . . . . . . . . . . .8 Gradenigo (Via) . . . . . . . . . . . . .1 Passo del Carro (Via) . . . . . . .1/2 Bel Comune (Via) . . . . . . . . . . . .1 Sanguettara (Via) . . . . . . . . .8/9 Europa (L.go) . . . . . . . . . . . . . .7 Julia (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . .7 Pigafetta (V.lo) . . . . . . . . . . . . .7 Venezia (Via) . . . . . . . . . . . . . .7 Industria (Via dell’) . . . . . . . . . .2 Pasubio (Via) . . . . . . . . . . . . . . .5 Bosco (V.lo del) . . . . . . . . . . . . .5 Santo (V.lo del) . . . . . . . . . . . . .5 Europa (V.le) . . . . . . . . . . . . . . .7 Leopardi (Via) . . . . . . . . . . . . . .7 Puccini (Via) . . . . . . . . . . . . . . .7 La Marmora (Via) . . . . . . . . .4/5 Pellico (V.lo) . . . . . . . . . . . . . . .5 Venticinque Aprile (P.zza) Brenta (Via) . . . . . . . . . . . . .1/2 Sauro N. (Via) . . . . . . . . . . . . . .5 Fermi (V.lo) . . . . . . . . . . . . . . . .7 Lillà (V.lo dei) . . . . . . . . . . . . . .7 Quattro Novembre (Via) . . . . . . .7 Laghi (Via dei) . . . . . . . . . . . .5/6 Piave (V.lo) . . . . . . . . . . . . . . . .5 Cà Bertoncello (Via) . . . . . . . . . .1 Serato R. (Via) . . . . . . . . . . . . .5 Longa (Via) . . . . . . . . . . . . . .4/5 Piave (Via) . . . . . . . . . . . . . . . .4 Fiori (Via dei) . . . . . . . . . . . . . .7 Magellano (V.lo) . . . . . . . . . . . .7 Raffaello (Via) . . . . . . . . . . . . . .7 Cà Brusà (Via) . . . . . . . . . . . . . .8 Stochi (Via) . . . . . . . . . . . . . .1/2 Maglio (Via) . . . . . . . . . . . . . . .8 Pila (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . .8 Firenze (Via) . . . . . . . . . . . . . . .7 Manin (Via) . . . . . . . . . . . . . .4/7 Rizzarda (Via) . . . . . . . . . . . . . .7 Cà Frasson (V.lo) . . . . . . . . . . . .2 Strà (Via) . . . . . . . . . . . . .1/2/4 Manzoni (V.le) . . . . . . . . . . . . . .5 Pollon (Via) . . . . . . . . . . . . . . . .2 Fornaci (Via delle) . . . . . . . . . . .7 Manzoni (Via) . . . . . . . . . . . . . .7 Roma (Via) . . . . . . . . . . . . . .4/7 Cacciatore (Via) . . . . . . . . . . . . .8 Streghe (Via delle) . . . . . . . . . . .2 Marmolada (V.lo) . . . . . . . . . .1/2 Postumia (Via) . . . . . . . . . . . .1/2 Foscolo (V.lo) . . . . . . . . . . . . . . .7 Marconi (V.lo) . . . . . . . . . . . . . .7 Rometta (Via) . . . . . . . . . . . . . .7 Cadorna (Via) . . . . . . . . . . . .5/8 Strozzi (Via) . . . . . . . . . . . . . . .5 Prà Lion (Via) . . . . . . . . . . . . . .9 Meucci (Via) . . . . . . . . . . . . .4/7 S. Pio X (P.le) . . . . . . . . . . . . . .7 Vicenza (V.lo) . . . . . . . . . . . . . .7 Martelline (Via) . . . . . . . . . . .4/5 Galilei (Via) . . . . . . . . . . . . . . . .7 Camposampiero (Via) . . . . . . .5/8 Terminetto (Via) . . . . . . . . . . .1/2 Martiri (V.le dei) . . . . . . . . . .1/2 Preula (Via) . . . . . . . . . . . . . . .2 Galvani (V.lo) . . . . . . . . . . . . . .7 Michelangelo (Via) . . . . . . . . . . .7 Serato (Via) . . . . . . . . . . . . . . .7 Vittorio Veneto (V.lo) . . . . . . . . .7 Capitello (Via) . . . . . . . . . . . . . .5 Tombolata (Via) . . . . . . . . . . .1/4 Mazzini (V.le) . . . . . . . . . . . . . .5 Recanati (Via) . . . . . . . . . . . . . .1 Garibaldi (Via) . . . . . . . . . . . .4/7 Milano (Via) . . . . . . . . . . . . . . .7 Serenissima (P.zza) . . . . . . . . . .7 Volta A. (V.lo) . . . . . . . . . . . . . .7 Card. Agostini (Via) . . . . . . . .4/5 Toti E. (Vicolo) . . . . . . . . . . . . . .5 Mercante (Via) . . . . . . . . . . . . .1 Regia (Via) . . . . . . . . . . . . . .1/2 Casa Nuova (Via) . . . . . . . . . . . .8 Merla (Via) . . . . . . . . . . . . . . . .4 Remondina (Via) . . . . . . . . . . . .8 Casona (Via) . . . . . . . . . . . . . . .4 Meucci (Via) . . . . . . . . . . . . . . .5 Riazzolo (Via) . . . . . . . . . . . . . .5 Casoni (Via) . . . . . . . . . . . .2/3/6 Mira (Via) . . . . . . . . . . . . . . .4/5 Risorgive (Via) . . . . . . . . . . . . . .8 Castellana (Via) . . . . . . . . . . . . .2 Monfenera (Via) . . . . . . . . . . . .2 Rometta (Via) . . . . . . . . . . . . . .4 Castellaro (P.tta del) . . . . . . . . . .5 Monte Asolone (Via) . . . . . . . . . .2 S. Andrea (Via) . . . . . . . . . . . . .5 Cava (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . .2 Monte Bianco (Via) . . . . . . . . . .2 S. Antonio (Via) . . . . . . . . . . . . .1 Cervino (Via) . . . . . . . . . . . . . . .2 Monte Cimone (Via) . . . . . . . .2/3 S. Bertilla (Via) . . . . . . . . . . . . .5 Chiesa Damiano (V.lo) . . . . . . . .5 Monte Cristallo (V.lo) . . . . . . . . .2 S. Biagio (Via) . . . . . . . . . . . . . .5 Cimitero (Viale del) . . . . . . . .8/9 Monte Grappa (Via) . . . . . . . . . .2 S. Caterina (Via) . . . . . . . . . . . .5 Col di Lana (Via) . . . . . . . . . . . .2 Monte Pelmo (Via) . . . . . . . . . . .1 S. Chiara (Via) . . . . . . . . . . . . . .5 Col Moschin (Via) . . . . . . . . . . . .2 Monte Rosa (V.lo) . . . . . . . . . . .2 S. Colomba (Via) . . . . . . . . . . . .2 Colombara (Via) . . . . . . . . . . . .5 Monte Rosa (Via) . . . . . . . . . . . .2 S. Francesco (Via) . . . . . . . . . . .5 Battisti C. (Via) . . . . . . . . . . . . .7 Confine (Via del) . . . . . . . . . . . .5 Monte Tomba (Via) . . . . . . . . . .1 S. Giovanni (V.lo) . . . . . . . . . . . .5 Bernini (Via) . . . . . . . . . . . . . . .7 Da Vinci Leonardo (Via) . . . . .4/5 Montello (V.lo) . . . . . . . . . . . . . .2 S. Giovanni Bosco (Via) . . . . .8/9 Bersagliere (P.zza del) . . . . . . . .7 Diaz (V.lo) . . . . . . . . . . . . . . . . .5 Motta Fiorina (Via) . . . . . . . . . .5 S. Massimo (Via) . . . . . . . . . . . .9 Calatafimi (V.lo) . . . . . . . . . . . . .7 Divisione Acqui (Via) . . . . . . . . .5 Motta Susanna (Via) . . . . . . . .5/8 S. Michele (Via) . . . . . . . . . . . . .5 Calvi P.F. (V.lo) . . . . . . . . . . . . . .7 Don Favaro (Via) . . . . . . . . . . . .8 Mottarella (Via) . . . . . . . . . . . . .5 S. Paolo (Via) . . . . . . . . . . . . . .5 Card. Agostini (Via) . . . . . . . . . .7 Adua (V.lo) . . . . . . . . . . . . . . . .7 Alberie (Via) . . . . . . . . . . . . .4/7 Alfieri (V.lo) . . . . . . . . . . . . . . . .7 Bari (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . .7 Borghetto (Foto: Cordiano Giuseppe Fotografo) Con il patrocinio di 15 22 29 5 12 19 26 5 12 23 30 6 13 20 27 6 13 20 27 3 10 17 24 3 10 17 24 31 7 14 21 28 7 14 21 28 4 11 18 25 4 11 18 25 1 8 15 22 1 8 15 22 29 5 12 19 26 5 12 19 26 2 9 16 23 2 9 16 23 30 6 13 20 27 6 13 20 27 3 10 17 24 3 10 17 24 31 7 14 21 28 7 14 21 28 4 11 18 25 4 11 18 25 8 15 22 29 7 14 21 28 4 11 18 25 2 16 23 30 6 13 20 27 1 8 15 22 29 5 12 19 26 3 10 17 24 7 14 21 28 2 9 16 23 30 6 13 20 27 4 11 18 25 1 8 15 22 29 3 10 17 24 31 7 14 21 28 5 12 19 26 2 9 16 23 30 4 11 18 25 1 8 15 22 29 6 13 20 27 3 10 17 24 31 5 12 19 26 2 9 16 23 30 25 6 13 20 27 3 10 1 9 14 21 28 4 11 18 15 22 29 5 12 19 26 19 26 17 24 1 8 15 22 29 5 12 18 25 2 9 16 23 30 6 13 20 27 12 19 26 3 10 17 24 31 13 20 27 4 11 18 25 1 31 16 23 30 7 11 5 1 9 8 3 10 6 2 19 26 4 3 10 17 24 31 4 11 18 25 19 26 7 14 21 28 5 12 8 15 22 29 6 13 20 27 7 14 21 28 5 12 19 26 2 9 16 23 30 7 14 21 28 1 8 15 22 29 6 13 20 27 3 10 17 24 1 8 15 22 29 2 9 16 23 30 7 14 21 28 4 11 18 25 2 9 16 23 30 2008 7 14 21 28 4 11 18 25 3 10 17 24 31 8 15 22 29 5 12 19 26 4 11 18 25 1 2 9 16 23 30 6 13 20 27 5 12 19 26 3 10 17 24 31 7 14 21 28 6 13 20 27 4 11 18 25 1 8 15 22 29 7 14 21 28 5 12 19 26 2 9 16 23 1 8 15 22 29 6 13 20 27 3 10 17 24 2 9 16 23 30 7 14 21 28 8 15 22 29 2 9 16 23 30 3 10 17 24 4 11 18 25 5 12 19 26 6 13 20 27 5 12 7 14 21 28 4 11 18 25 6 13 20 27 3 10 17 24 1 8 15 22 29 5 12 19 26 7 14 21 28 4 11 18 25 2 9 16 23 30 6 13 20 27 16 23 30 1 8 15 22 29 5 12 19 26 3 10 17 24 31 2 9 16 23 30 6 13 20 27 4 11 18 25 1 3 10 17 24 31 4 11 18 1 Vespucci (V.lo) . . . . . . . . . . . . . .7 RIQ. A 16 25 Verona (Via) . . . . . . . . . . . . . . .7 Vittorio Emanuele II (Via) . . . .2/5 9 9 Verdi (Via) . . . . . . . . . . . . . . . .7 Vecchia (Via) . . . . . . . . . . . . . . .5 8 2 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7 Usignolo (Via dell') . . . . . . . . . .5 1 19 26 Trento (Via) . . . . . . . . . . . . . . . .7 Ungaretti (V.lo) . . . . . . . . . . . . .2 2 1 Torino (Via) . . . . . . . . . . . . . . . .7 Traversagni (Via) . . . . . . . . . .5/6 2007 17 24 Tombolata (Via) . . . . . . . . . . .4/7 7 14 21 28 8 15 22 29 16 23 30 7 14 21 28 5 12 19 26 2 9 8 15 22 29 6 13 20 27 3 10 17 24 31 1 8 15 22 29 6 13 20 27 3 10 17 24 1 8 15 2 9 16 23 30 7 14 21 28 4 11 18 25 2 9 16 23 30 3 10 17 24 1 8 15 22 29 5 12 19 26 3 10 17 24 31 4 11 18 25 2 9 16 23 30 6 13 20 27 4 11 18 25 5 12 19 26 3 10 17 24 31 7 14 21 28 5 12 19 26 6 13 20 27 4 11 18 25 1 8 15 22 29 6 13 20 7 14 21 28 5 12 19 26 2 9 16 23 30 7 14 22 29 27 21 28 Provincia di Padova San Martino di Lupari • cartine Manutenzione e montaggio di arredamenti con riparazione di mobili, infissi in legno Piccoli traslochi Montaggio battiscopa autosalone Via Tombolata, 13/2 35018 S. 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L’Associazione “Europa dei Diritti” ha promosso questa collana allo scopo di favorire la cultura del ”diritto ai diritti”: si propone di dare risposte semplici, anche se rigorose, ai dubbi e alle situazioni che potrebbero coinvolgere il cittadino... Collana promossa dall’Associazione “Europa dei Diritti” www.europadeidiritti.com Perché “prevenire è meglio che curare”... MODALL SERRAMENTI SRL Via Vittorio Emanuele II, 74/A - 35018 San Martino di Lupari (PD) Tel. 049 9461188 - Fax 049 9461196 e-mail: info@modall.com - www.modall.com montaggio serramenti e carpenteria Via Vittorio Emanuele II, 74/A - 35018 San Martino di Lupari (PD) Tel. 049 9461188 - Fax 049 9461196 San Martino di Lupari ALLE FAMIGLIE E AGLI OPERATORI ECONOMICI - n. 340 - Dicembre 2006 - “Vivi la Città - Guida ai Diritti del Cittadino e dell’Impresa” - Aut. Trib. RE n. 788 del 20/02/1991 - Prop. 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