24-25 - Araberara

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24-25 - Araberara
Sovere
BORGO SAN GREGORIO
I rifiuti “omaggio”
alla Madonnina
“Non se ne può più. E’ una vergogna”. Serpeggiano malumori nel Borgo San Gregorio e questa volta il motivo è
lo… sporco e la contestazione riguarda il posto dove viene
messo in attesa di essere portato via dalla Val Cavallina
Servizi. A lamentarsi è qualche residente della zona di Via
Castello: “Prima i sacchetti dei rifiuti venivano messi in un
posto ben preciso, poi ci si è ritrovati con il cartello spostato
da un residente proprio vicino alla statua della Madonna e
adesso i rifiuti vengono messi lì, vicino alla Chiesa di San
Gregorio e proprio davanti alla statua. Non è una questione di essere bigotti o meno ma di rispetto nei confronti di
un’immagine sacra, quel rispetto che non c’è più. Abbiamo
condiviso le nostre lamentele con il parroco Don Fiorenzo e avevamo interpellato anche la vecchia giunta ma non
c’era stato niente da fare, adesso è cambiata l’amministrazione ma i rifiuti sono ancora lì, davanti alla Madonna.
Chiediamo solo il rispetto per l’immagine sacra e che venga
trovato un altro posto per accumularli”.
Memoria Sovere
Giovan Battista Cattaneo
Se ne è andato in silenzio, senza clamori,
come era abituato a fare, a continuare una
nuova vita da un’altra parte, dove la vita è
eterna, ad allietare con i suoi racconti chi
lo sta aspettando da tanto tempo o magari
da solo un anno e mezzo, sua moglie Rina.
La storia di Giovan Battista Cattaneo
l’aveva raccontata sul numero scorso suo
figlio Giovanni, una storia di quelle che lasciano il segno e tracciano una via per chi deve
arrivare dopo, per le nuove generazioni, quella via
che intanto Giovan Battista è andato a tracciare in cielo.
Araberara - 14 Settembre 2012
IL SINDACO
Filippini e l’autunno
dei nodi da sciogliere:
dal Filatoio a Palazzo Bottaini.
Le due anime della maggioranza
e le tre denunce di Minerva
Ar.Ca.
Qualcosina si muove, non tantissimo
ma per avere cose concrete bisogna aspettare tempi migliori, finanziariamente
parlando. Le casse, anche quelle di Sovere, languono e molto dipenderà adesso
dai Piani Integrati che sono rimasti sul
tavolo o incompiuti. Il guado di Francesco Filippini dopo i primi canonici 100
Angela Bertoletti
giorni passati a prendere le misure passano proprio da lì: il Filatoio, via Pascoli e Palazzo Bottaini
(che non è un Piano Integrato ma è più importante sulla carta
di quello previsto in Polanch). Per il resto, la grande piazza
virtuale nella zona che va dal monumento dei Caduti sino
a via Marconi può attendere. Intanto si oliano i meccanismi
in maggioranza, le due anime (Angela Bertoletti e Danilo
Carrara) faticano a convivere ma convivono, Matteo Belotti
fa il suo grande esordio con la festa dello sport, Massimo Lanfranchi sta facendo un grosso lavoro, quasi sempre oscuro
per quel che riguarda i servizi sociali che non sono mai sotto i
riflettori, Monica Russo si trova alle prese con lavori pubblici ma anche privati pressochè fermi e con oneri di urbanizzazione che non entrano. Palazzo Bottaini può essere l’opportunità per rilanciare un borgo intero, quello di San Gregorio ma
anche quel che resta di un palazzo suggestivo e di dare il là a
una ricostruzione dei centri storici che sinora è mancata. Però
per farlo bisogna fare i conti anche con la burocrazia, che ha
tempi che non perdonano e con i soveresi, che non conoscendo
i tempi della burocrazia rischiano di perdonare ancora meno.
Le minoranze dal canto loro si stanno mostrando collaborati-
ve, Carlo Benaglio ha le sue belle gatte
da pelare all’interno del suo gruppo in cui
si è creata una fronda che non lo riconosce più come leader mentre Domenico
Pedretti si è infognato sulla questione
Uniacque che rischia di trascinarlo in un
vortice senza ritorno. E Luigi Minerva
che in minoranza non c’è ma si fa sentire
comunque in questi giorni ha presentato
un esposto alla guardia di Finanza conDanilo Carrara
tro il sindaco Francesco Filippini e contro
Monica Russo e una denuncia ai carabinieri contro Domenico
Pedretti proprio sulla vicenda dell’acqua. Insomma si preannuncia un autunno caldo.
memoria – ANNIVERSARIO
Stefania Noris
Uno squarcio di cielo che si apre e sorride su chi ogni tanto butta l’occhio lassù,
dove le nuvole sono solo l’apparenza,
dove il grigio si trasforma in notte dei
desideri, dove la pioggia diventa acqua
con cui dissetarsi, dove tutto sembra
possibile perché lo è. Dove Stefania
guarda dall’alto chi quaggiù continua
a pensarla per far diventare eterno ogni
pensiero che si trasforma in sorriso.
DOMENICA 16 SETTEMBRE
Festa dello sport. Si gioca in centro…töcc insèma’
“Tutti assieme per fare sport e divertirsi”.
Matteo Belotti, consigliere delegato allo sport
e al tempo libero, cala l’asso e organizza per
domenica 16 settembre una giornata davvero
particolare, dalle 14,30 alle 19 arriva la ‘Festa
dello sport. Si gioca in centro…töcc insèma’
per provare a toccare con mano cosa vuol dire
fare sport e viverlo assieme. “Dalle 14 alle 19 al
Parco Silvestri, lungo Via Roma e all’oratorio di
Sovere – spiega Matteo – cercheremo di avvicinare i giovani allo sport per far vedere che stando insieme si può crescere divertendosi e stando
in salute. Aggregazione, socializzazione e salute,
Civile e dall’associazione carabinieri
tre temi importanti che molte volte noi
in congedo di Sovere. Per l’occasione
giovani tendiamo a dimenticare. E
isola pedonale tra Via Roma, Oratorio
poi mettiamoci pure della sana come parco senatore Silvestri.
petizione che non fa mai male”. La
Si comincia alle 14,30 con i saluti
manifestazione organizzata dal Considel sindaco e del consigliere delegato
gliere delegato ai Giovani, allo Sport e
allo sport Matteo Belotti e intratteniTempo Libero, con la collaborazione
mento musicale della banda don G.
della commissione Sport e PromozioValsecchi. In via Roma alle 15,30 gara
ne del Territorio, della Commissione
di tiro alla fune, alle 16,30 corsa con i
Giovani, della Pro Loco di Sovere e di
Matteo Belotti
sacchi, alle 17,30 corsa con le carriole
alcune società sportive che svolgono
e dalle 14,30 alle 19 prova di ciclismo
la loro attività sul territorio comunale e non, nonché dai volontari della Protezione su percorso ad ostacoli. In oratorio invece dalle
15,30 alle 19 prova di minibasket, alle 15 esibizione di minibasket, dalle 15,30 alle 19,00 prova
di tiro con l’arco e alle 18 esibizione di tiro con
l’arco. Dalle 14,30 alle 19 gonfiabili gratuiti e
dalle 15,30 alle 19 prova beach volley e pallavolo. Al Parco invece dalle 15,30 alle 19 prova di
karate e alle 16 esibizione di karate.
Dalle 15,30 alle 19 prova di pugilato e alle 18
esibizione di pugilato. Dalle 15,30 alle 19 prova
di arrampicata libera. Dalle 20,30 in piazza don
Antonio Berta (borgo del filatoio) sfilata delle
miss del Football Night con le maglie da calcio
di Beppe Rota.
SOVERE – CELEBRATO IL 50° DI FONDAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE
La grande giornata
dei Fanti di Sovere
Mezzo secolo. Ma solo per l’Associazione Fanti di Sovere. La fanteria è da
sempre stata il cuore di ogni esercito, esercito di popolo. L’orgoglio dei reparti
scelti (Alpini, Bersaglieri, Paracadutisti, Lagunari) non fa aggio sulla storia di
chi, alla chiamata alle armi, si è presentato, ha indossato una divisa e ha ubbidito
agli ordini, anche quando la storia ha dimostrato che erano non solo discutibili
ma addirittura assurdi, partiti per guerre di cui non capivano né il motivo né
la logica. I monumenti di paese riportano lunghi elenchi di gente che non è
tornata. Le centinaia di medaglie d’oro (655) simboleggiate nel labaro dell’Associazione Nazionale presente a Sovere, oltre alle 86 assegnate ai Reggimenti
più le quattro medaglie speciali, sono solo il ricordo visivo dei gesti di eroismo
di gente che sbarcava il lunario, contadini, minatori, artigiani, all’improvviso
messi alla prova di un coraggio totale.
Nei due dopoguerra non c’era famiglia che non avesse sui comò la foto di un
figlio, fratello, marito, morti in guerra. Il dolore mitigato dall’orgoglio di vedere
riconosciuto il sacrificio dalla comunità. Negli ultimi decenni i monumenti sono
“invecchiati”, i ragazzi le guerre le simulano a salve nei videogiochi, è sempre
più faticoso far loro “credere” che ci sia stata gente che alla loro età è morta per
un “ideale”, per qualcosa chiamata “Patria”.
Partito dall’Oratorio il lungo corteo aperto dal Corpo musicale di Sovere con
il M° Carlo Canini, con le bandiere e gli striscioni (arrivati anche da lontano,
Sorisole, Dossena, Urgnano, Villa d’Ogna) delle varie associazioni, guidato dal
Presidente nazionale dell’Associazione Fanti Antonio Beretta con il labaro delle medaglie d’oro, dal Presidente dell’Associazione locale soverese Edoardo
Del Bello (e con il Presidente onorario Vincenzo Brullo), dai vicesindaci delle
amministrazioni di Sovere (Angela Bertoletti) e di Pianico (Fabio Barcellini),
dal comandante della stazione locale dei Carabinieri Christopher Pedretti.
E’ toccato a Giacomo Bonetti leggere, durante la Messa celebrata dal parroco
Don Fiorenzo Rossi, la preghiera del Fante. Prima c’erano state le deposizioni
delle corone d’alloro al Monumentoi dei Caduti e alla stele dell’Associazione
Fanti. La Messa è stata celebrata all’altare della Cappella degli Alpini, a fianco
del monumento dei Fanti intitolata a Luigi Giové. Un telegramma affettuoso è
arrivato dal figlio Giovanni Giové, generale di Divisione, che non ha potuto
partecipare alla manifestazione per problemi di salute. Dopo la Messa i discorsi
delle varie autorità e i ringraziamenti del presidente Del Bello. Una festa coronata da una giornata di sole, tregua alle piogge di quei giorni e dal pranzo
sociale al Santuario.
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Araberara - 14 Settembre 2012
LETTERA
I “Bravi ragazzi” hanno sfondato
FOTO – I coscritti del 1914 di Sovere
Vorrei con queste poche righe
ringraziare l’Associazione “I
bravi ragazzi di Sovere” che
hanno regalato al nostro paese
6 bellissime serate. Sono riusciti a coinvolgere tantissime
persone di tutte le età cantando
ballando e mangiando ‘tutti insieme’, sei serate spensierate
vissute “in casa nostra” cosa
non facile. Non abito distante
dall’oratorio e pertanto vorrei dire a tutte le persone che
si sono lamentate invece di
criticare potevano partecipare
anche loro alla festa e forse
avrebbero capito “il perché”,
la bellezza dello stare insieme
in compagnia, creando dei momenti di aggregazione divertenti e soprattutto nel nostro
paese.
Ricordiamo a tutti anche che i
ragazzi e i bambini di oggi saranno il futuro del nostro tessuto sociale. L’ambiente oratorio
se ben creato può essere un’ottima risorsa, una struttura per i
nostri figli ricca di stimoli e di
valori.
Bisognerebbe imparare ad
essere un po’ più tolleranti e
cercare di stare vicino ai nostri
giovani che sono un’enorme
risorsa e non sempre criticarli
(così come ha fatto il nostro
Sovere
Terza festa della birra organizzata a Sovere dai “Bravi ragazzi” che quest’anno sono stati
strepitosi, sei serate all’insegna
del divertimento per tutte le
età, dai bambini agli anziani.
La festa si è svolta all’oratorio
di Sovere dove Don Fiorenzo
ha gentilmente concesso l’utilizzo dell’enorme tendone e
questo è stato un enorme sostegno visto che con il tempo non
troppo clemente di quei giorni
è riuscito a contenere le centinaia di persone giunte anche
dai paesi vicini. Un grazie a
tutti e all’anno prossimo.
Lettera firmata
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Un nostro lettore soverese ci ha consegnato una vecchia foto del lontano novembre
1964 scattata in occasione della festa dei
coscritti della classe 1914. Il vento femminista non soffiava ancora nelle nostre valli
e infatti tra i festeggianti cinquantenni ci
sono solo uomini e nessuna donna. Siamo
riusciti a identificare quasi tutti i presenti,
ma cinque non li abbiamo riconosciuti.
In piedi partendo da sinistra: Giovanni
Carrara, Angelo Forchini, …, Castel-
Don che nonostante tutte le lamentele ha dato loro fiducia ed
è riuscito con non poche difficoltà a tendere una mano e gli
stessi hanno molto apprezza-
to). Cerchiamo di imparare un
po’ anche dai paesi vicini che
rispetto a noi sono avanti anni
luce.
Lettera firmata
SCUOLA SOVERE
L’arcobaleno su Sovere
Il benvenuto
del Sindaco
Pietro Bonalumi ci ha inviato alcune foto bellissime di
un arcobaleno su Sovere, scattate venerdì 31 agosto, ecco
il risultato.
Il sindaco Francesco
Filippini ha dato il
benvenuto a tutti gli alunni
della scuola elementare
di Sovere mercoledì 12
settembre.
Per l’occasione ha ricordato
agli alunni che le aule sono
state tutte ritinteggiate per il
nuovo anno scolastico.
Che ha augurato proficuo
per tutti.
lani, Gigi Marinini, Tarcisio Marinini,
Antonio Biolghini (la foto è stata probabilmente scattata fuori dal bar di sua proprietà), Venturino Rossi, …, Antonio
Gabrieli, Andrea Pezzotti, …, Mariano
Giurini.
Seduti da sinistra a destra: Martino
Vigani, …, Battista Bianchi, don Agostino Guerra (non era un coscritto, ma è
stato parroco di Sovere dal 1962 al 1967),
Battista Baglio, Beniamino Poni, ….