Sport - viva rapallo
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Organo di informazione di VIVARAPALLO Associazione di Promozione Sociale Numero 22 - Giugno 2007 Segretario Segreteria VivaRapallo- Associazione di Promozione Sociale Via Pietrafredda, 3 -16035 Rapallo Generale Tel. 0185.60394 - Fax. 0185.238324 JF D’Alessandro www.vivarapallo.it - info@vivarapallo.it dls@vivarapallo.it Redazione giornalistica Direttore Responsabile Gabriele Ingraffia Redazione e associazione Lucia Sprea Grafica Simona Massucco Grafica Walter Merlo direttore@vivarapallo.it lucia@vivarapallo.it simona@vivarapallo.it grafici@vivarapallo.it Società e costume Silvia Franchi Società e costume Lorenza Macchiavello Società e costume Francesco Natale Società e costume Francesca Paolillo Attualità Nicola Cavagnaro Attualità Danila Bavastro Attualità Eugenia Sanguineti Attualità Marco Tripodi Sport Enrico Passoni Sport Andrea Ferro Sport Italo Vallebella Attualità Filippo Tedeschi Fotografie Arnaldo Bottoni Fotografie Fabio Piumetti Collaboratori info@vivarapallo.it Fotografi Fotografie Matteo Canessa fotografi@vivarapallo.it Ufficio commerciale Segreteria Deborah Di Somma Responsabile Cristina Sartori Fotografie Luca Cambiaso pubblicita@vivarapallo.it Commerciale Claudia Mazzucchelli Grafica Ilaria Baldanzi Interventi di Rosanna Arrighi - coordinatrice per le attività culturali presso Auditorium – Antico Castello Mauro Barra - presidente Associazione Il Cuore Eraldo Ciangherotti - vice presidente Movimento per la Vita Liguria Francesco Costa - tesoriere Sestiere Costaguta Piergiovanni Gallo - vice segretario Volantari del Soccorso Sant’Anna Gabriella Martinelli - segretaria Comitato di quartiere San Francesco Fabio Mustorgi - presidente Croce Bianca Rapallese Luca Ponzanelli - coordinatore Associazione Gli Ultimi Stampa Arti grafiche bicidi srl Via San Felice, 37 d 16138 Genova Tel. 010.8352143 Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa Marchio depositato presso il Tribunale di Chiavari N.2/2004 Reg.Stampa - Cron.2333 N.123/2004 Reg.Aff.Amm. 08/10/2004 Tutto il materiale consegnato alla redazione o dalla stessa acquisito non sarà restituito. Viva Rapallo 1 SOMMARIO In copertina: “Rinnovamento” è la parola d’ordine che i cittadini si aspettano dal nuovo Sindaco Campodonico. La presenza di Roberto Bagnasco in copertina rappresenta il passaggio di testimone tra passato e futuro. Ma si sa, la storia è fatta dagli uomini e non dagli eventi e gli uomini che hanno fatto parte della storia della nostra città, nel bene e nel male, sono comunque lo spirito guida del nostro futuro. — Giugno 2007 — SOMMARIO Attualità Arte cultura e spettacolo 18 — Elezioni. Mentore Campodonico sindaco 4 — Almanacco. Rapallo giorno per giorno 17 — Editoriale. Vincitori e vinti 18 — Elezioni. I primi cento giorni di governo Campodonico 22 — Politica. La nuova Giunta 23 — Politica. Il Consiglio Comunale 24 — Elezioni. Gli sconfitti: Ezio Armando Capurro 26 — Elezioni. Gli sconfitti: Costa e Cecconi 28 — Elezioni. Analisi: i numeri 31 — Elezioni. Risultati delle Provinciali 32 — Elezioni. Risultati delle Comunali 34 — Elezioni. Risultati lista per lista 40 — Primo piano. Apparizione N.S.Montallegro 44 — Primo piano. Festeggiamenti luglio 50 — Primo piano. I Sestieri 52 — Arte. Mostra dei Sestieri Città e cittadini 56 — Opinioni. La stazione che non vorremmo 60 — Comitati di quartiere. San Francesco 62 — Comitati di quartiere. San Michele e Sestiere San Michele 92 — Personaggi. Fortunio Liceti 94 — Riceviamo e pubblichiamo. Nessun artista dimenticato 95 — Arte. Mostra di Mario Sironi 97 — Eventi. Il calendario Scuola 98 102 103 104 105 106 108 110 112 114 115 116 117 118 — — — — — — — — — — — — — — Viva Junior. Chi è il Sindaco? Scuola materna. Nido San Girolamo Scuola materna. Sant’Anna Scuola materna. Gianelli Scuola materna. Merello Scuola elementare. Marconi Scuola elementare. Antola Scuola elementare. San Benedetto Scuola media. Emiliani Scuola media. Gianelli Scuola superiore. Liceti Scuola superiore. Natta Scuola superiore. Da Vigo Classico Scuola superiore. San Francesco 82 — Personaggio del mese. Maria Pierantoni Giua 98 — Viva Junior. Chi è il Sindaco? Società e costume 40 — Primo piano. Apparizione N.S. Montallegro 116 — Costume. Motoraduno Internazionale del Tigullio 2 Viva Rapallo 64 — Costume. Motoraduno Internazionale del Tigullio 68 — Società. A Rapallo ci chiamiamo tutti così 72 — Società. I cognomi più diffusi in Italia 76 — I media locali. TeleGenova 80 — Rapallesi nel mondo. Cinque anni in autobus 82 — Personaggio del mese. Maria Pierantoni Giua 84 — Associazione del mese. Associazione Nazionale fra Mutilati e Invalidi di Guerra 86 — Spazio autogestito Associazioni. Federvita, il Cuore, P.A. Volontari del Soccorso S. Anna 88 — Spazio autogestito Associazioni. Gli Ultimi, P.A. Croce Bianca Rapallese 91 — Parrocchie. Orari Sante Messe e indirizzi Sport 122 126 128 130 132 134 — — — — — — Calcio giovanile. Torneo Eliano Gabrielli Calcio. Due rapallesi a Recco Ciclismo. Gruppo Sportivo Levante Basket. Meci Alcione Rapallo Pallavolo. Latte Tigullio Rapallo Boccette. Bar Rodo e Punto Sportivo Oroscopo 128 — Ciclismo. Gruppo Sportivo Levante Viva Rapallo 3 RAPALLO GIORNO PER GIORNO Martedì 1 - Furto al Castello Venerdì 4 - Evasione Assolto, dopo 10 anni, il sestrese D.S. accusato del furto di alabarde nel Castello di Rapallo. L’uomo, dopo una soffiata chiese una ricompensa per aver collaborato al ritrovamento di armi, venne incriminato. Giovanni F., 35 anni agli arresti domiciliari, dopo essere stato sorpreso una prima volta in piena evasione, ha tentato l’uscita una seconda volta. E’ stato fermato mentre era alla guida della sua auto. Dopo avere tentato di ferirsi più volte per evitare l’arresto, è stato bloccato e condotto in carcere. Martedì 1 - Arresti domiciliari M.B., rapallese di 28 anni agli arresti domiciliari, è stato arrestato per evasione. E’ uscito infatti dal suo appartamento per entrare in quello adiacente e picchiare la madre e la sorella, anche quest’ultima agli arresti domiciliari per droga. L’evasione non si calcola in distanza percorsa: anche pochi metri sono considerati fuga. Mercoledì 2 - Scippo in chiesa Mercoledì 2 - Croce Bianca Giovedì 3 - La Mares Fermato il giovane che, entrato nella Chiesa dei SS. Gervasio e Protasio, ha tentato di rubare una borsa. Non aveva previsto, però, le urla di una testimone. Un gruppo di ragazzi, allarmati, ha inseguito il ladro costringendolo a lasciare il bottino. Dall’assemblea mattutina, fino al pranzo e alla musica in piazza del Pozzo, i festeggiamenti per il centenario della Croce Bianca, si sono rivelati un vero successo. Il ricavato è stato, infine, utilizzato per l’acquisto di una nuova autoambulanza. La manifestazione, organizzata dai sindacati a causa della mancanza di informazione da parte dell’azienda, circa le sue reali intenzioni, ha dato i suoi frutti. E’ stato istituito un “tavolo di trattativa” per definire i veri obiettivi della Mares. Sabato 5 Solidarietà Venerdì 1 --Convegno La falegnameria Abeli ha chiuso con un atto di grande solidarietà. Tutto il materiale, macchinari compresi, sono stati infatti devoluti alla missione delle suore Somasche in Congo. Dal 2002 la missione porta avanti con impegno un’attività di aiuto ad un paese martoriato da guerre civili. Sabato 51--Convegno Schianto in Aurelia Venerdì Giovedì 3 - Un anno per 9 euro Dopo un anno di attesa il signor Gastaldi si è visto finalmente recapitare “l’importante” rimborso da Trenitalia: 9,28 euro. “In quanto pendolare, sono abituato alle lunghissime attese causate dal- 4 Viva Rapallo le F.S. - ha dichiarato l’uomo - ma 12 mesi, per un bonus da 9,28 euro, sono davvero tanti”. E’ vero, le attese sono estenuanti, ma il rimborso, nei casi previsti dalla legge, è un diritto del passeggero. Due ragazzi albanesi, a bordo dello stesso motorino, sono caduti sull’Aurelia di Levante all’altezza dell’hotel Bristol. A causa dell’asfalto bagnato i due sono scivolati schiantandosi contro un’auto che procedeva in senso opposto. Solo i due giovani hanno riportato ferite, illeso il conducente dell’auto. RAPALLO GIORNO PER GIORNO Domenica 6 - Multato disabile Giovanni Cantore protesta per la multa di 20 euro applicata dall’Apcoa. Non trovando liberi i parcheggi per disabili, ha parcheggiato in uno spazio a pagamento esponendo il contrassegno. “Non pagherò, mi rivolgerò ad un giudice”. Domenica 6 - Il nuovo Chiosco Il 26 aprile scorso, il commissario straordinario Mario Spanu, aveva annunciato che il Ministero per le attività culturali avrebbe stanziato 200 mila euro per Lunedì 7 - Maxi rissa Martedì 8 - San Pietro Martedì 8 - Stop ai due ruote Un gruppo di clochard ha dato vita ad una rissa in corso Assereto. La lite, proseguita a coltellate, è terminata con l’allarme tempestivo di alcuni passanti. Fortunatamente solo uno ha riportato ferite gravi, per due di loro, però, l’accusa di tentato omicidio. Il Commissario straordinario Mario Spanu ha approvato il progetto di un nuovo ponte sul torrente San Pietro. I lavori inizieranno dunque entro ottobre e dovrebbero avere una durata di circa dodici mesi, come illustrato dall’ingegnere Lazzarotto. La piazza del Chiosco della Musica sarà vietata ai mezzi a due ruote. I Vigili hanno già iniziato a collocare la segnaletica e ad avvertire tutti i conducenti del cambiamento. D’ora in poi sarà possibile accedere solo a posti auto a pagamento e alla zona merci. Mercoledì 9 - La festa dell’Europa Tre studentesse della classe III BTL dell’Istituto superiore “F.Liceti”, Alice Mariotti, Marta Bortolotto e Maya Lazzarini, sono state premiate per la Festa dell’Europa. La Festa è stata indetta per l’anniversa- 6 il rifacimento del Chiosco della Musica. Detto fatto, 10 giorni dopo, lo stesso commissario straordinario è stato chiamato da Roma per il ritiro del denaro. Viva Rapallo rio della nascita dell’Europa che festeggia, quest’anno, 50 anni. Le ragazze, con una proposta di direttiva del Parlamento europeo e del consiglio, hanno vinto un viaggiopremio a Bruxelles. RAPALLO GIORNO PER GIORNO Mercoledì 9 - Grf Rapallo Giovedì 10 - Atti di coraggio “Sarà all’ultimo secondo dell’ultima partita, ma ce la faremo perchè lo avremo meritato”. E’ questo lo slogan coniato da Davide Cesaretti con lo scopo di spingere la sua squadra verso la salvezza. Ed i ragazzi lo hanno preso alla lettera vincendo l’ultima partita. “Ferma determinazione ed un coraggio non comune” è la motivazione che ha spinto il prefetto Romano di Genova a conferire la medaglia al valore a Gianfranco Libraro, il vigile che il 30 settembre 2005 salvò una donna da un malvivente armato. Venerdì 1 -Convegno Mercoledì 9 - Scissione Cappelletta Dopo la scissione interna al Sestiere Cappelletta e l’appropiazione del nome da parte del nuovo sestiere nato, continua la lite. Il Sestiere ha dunque impugnato la sentenza che consente l’uso esclusivo del nome. Venerdì 11 - No ai box Venerdì 1 -Convegno Giovedì 10 - Aggressione Due giovani hanno iniziato in centro una lite terminata a coltellate. Uno dei due ha aggredito il rivale ferendolo alla guancia con un coltello. Il ferito è stato soccorso da alcuni passanti mentre il feritore è stato fermato dopo poche ore. Bocciato, per il momento, il progetto di creazione dei box che dovrebbero sorgere sotto il nuovo complesso parrocchiale di Sant’Anna in via Mameli. Si tratta di una zona alluvionabile e un progetto del genere potrebbe minarne la sicurezza. Venerdì 1 -Convegno Giovedì 10 - Arresto spacciatori Due ventenni conviventi, G.A. e C.A., sono stati arrestati dai Carabinieri con l’accusa di detenzione e spaccio di stupefacenti. Trovato nell’appartamento un chilo di droga e molto denaro, probabilmente frutto delle vendite. Giovedì 10 - Vandalismo Gravi danni per la titolare di un negozio di artigianato in via Venezia. All’apertura, la titolare ha trovato la vetrina in frantumi, le pareti imbrattate con frasi oscene e i fili 8 Viva Rapallo della corrente tagliati. Motivo quest’ultimo, per il quale l’esercizio è rimasto chiuso al pubblico per vari giorni. E il cartello “chiuso per atti vandalici” ne era testimonianza. RAPALLO GIORNO PER GIORNO Venerdì 11 - Pedo-pornografia Mercoledì 16 - Concerti fantasma Smantellata rete di 23 pedolfili. La polizia postale ha individuato il gruppo che usava il noto programma “E-Mule” per scambiare foto e filmati ad alto contenuto pedo-pornografico. Tra i colpevoli anche un rapallese sposato e di cultura medio-alta. Si era arrivati al punto in cui l’Amministrazione aveva denunciato la società Artime, organizzatrice dei concerti mai svolti di Gianna Nannini e Josè Carrera. Oggi, invece, la svolta: sembra che il Comune, dovrà pagare ben 208 mila € in favore dell’Artime e 50 mila € per il legale della società stessa. Venerdì 11 - La vecchia Rapallo Secondo l’ultimo indice Istat, aggiornato al 1° gennaio 2006, la popolazione residente a Rapallo è di 30.226 abitanti e tra questi 14.057 sono maschi, mentre 16.169 sono femmine. Il dato più preoccupante è però il rapporto tra giovani (0-14 anni) e anziani (oltre i 65 anni): si attesta sul 237,1, cento punti sopra la media nazionale. Mercoledì 16 - Cleptomania Venerdì 1 -Convegno Sabato 12 - Cocaina Sabato 12 - Asilo nido Domenica 13 - Obesità Due noti imprenditori rapallesi sono indagati per spaccio di droga. I carabinieri li hanno scoperti mentre si rifornivano di cocaina purissima in un negozio di scarpe in Vallecrosia, utilizzato come copertura di uno spacciatore marocchino. E’ cambiato il regolamento: si inizierà ad attribuire anche un punteggio differente a seconda della situazione economica (Isee), non saranno valutate solo la situazione del bambino e della famiglia in generale, per il diritto all’asilo nido. Gli alunni delle scuole elementari hanno affrontato un problema oggi, purtroppo, molto diffuso: l’obesità. Hanno raccontato, attraverso ritagli, disegni e fumetti, cos’è secondo loro e come la vivono. Imparando, infine, le regole per una corretta alimentazione. E’ stata assolta dall’accusa di furto e lesioni la maestra elementare sorpresa a rubare dagli scaffali del supermercato “Standa”. Nonostante abbia anche tentato di picchiare un agente antitaccheggio, la donna è riuscita a dimostrare di soffrire di una lieve forma di cleptomania. Mercoledì 16 - Accordo comune-Montallegro Venerdì 1 -Convegno Martedì 15 - Rapallo Nuoto 1250 soci tra i quali 400 bambini. Dalle 400 alle 450 presenze giornaliere, 200 atleti a livello agonistico fra nuoto e pallanuoto maschile e femminile. “La nostra società sta dando lustro alla città 10 Viva Rapallo - afferma Raffaele Viani presidente della Rapallo Nuoto. - La struttura però necessita sempre di continui interventi, urge soprattutto, essendo in costante crescita, far quadrare i conti”. Firmato l’accordo tra il Comune e il Santuario di Montallegro. Finalmente un ascensore permetterà anche alle persone diversamente abili di raggiungere il Santuario. “L’unico desiderio ora - ha affermato il commissario straordinario Spanu - è vedere l’ascensore in funzione”. RAPALLO GIORNO PER GIORNO RAPALLO GIORNO PER GIORNO VenerdìLunedì 1 -Convegno 21 - Casa Gaffoglio Mercoledì 16 - Vinti 100.000 € La dea bendata arriva a Rapallo e premia una donna con un gratta e vinci da 100.000 €. La vincitrice, una cliente abituale dall’identità riservata, ha acquistato il biglietto del concorso “Il Milionario” presso il Bar Nazionale di via Mazzini. Venerdì 18 - La replica Don Aurelio Arzeno, parroco della Chiesa di Sant’Anna, interviene sulla questione dei box interrati. “Parlare di box in questa fase del progetto è prematuro – afferma – la progettazione non è stata nè autorizzata nè tanto meno bocciata, ma solo rinviata”. Giovedì 17 - Medicina alternativa Dopo quattro anni di indagini, l’erborista rapallese Piergiorgio Cosseta è stato assolto dall’accusa di esercizio abusivo della professione medica. “Ho sempre svolto il mio lavoro correttamente ed onestamente - si difende Cosseta - facendo uso dei titoli di studio di cui sono in possesso: una laurea in biologia, la specializzazione in piante medicinali, i diplomi di nutrizionista e iridologo e il master in medicina biologica”. Sabato 19 - Beach Bus Sabato 19 - Politici a Rapallo Dal 1° luglio entrerà in funzione un servizio autobus che collegherà Rapallo alla spiaggia di San Michele di Pagana. Una corsa ogni trenta minuti dalle ore 9,00 alle ore 19,00, al costo di 0,80 €, permetterà a turisti e residenti di spostarsi facilmente. Tanti i politici che, in occasione delle elezioni comunali, sono giunti a Rapallo. Hanno fatto passerella, fra gli altri, Gianfranco Fini, capo di AN, il Ministro Paolo Ferrero e Pierferdinando Casini, leader dell’Udc. Giovedì 24 - Mafia L’ex ospedale di Rapallo sarà trasformato in un complesso sociale che ospiterà otto alloggi destinati a persone con problemi economici ed un centro di inclusione sociale. Si chiamerà Casa Gaffoglio, in nome del suo benefattore Attilio Gaffoglio. Venerdì Martedì 1 22-Convegno - Furto in villa Una commerciante di Rapallo, in villeggiatura nell’entroterra, è stata svegliata in piena notte dalla Polizia, allertata dall’allarme della sua villa. Trovato sul luogo del tentato furto un piccone, prova dell’invano sforzo di smurare la cassaforte. Venerdì -Convegno Martedì122 - 90° Giro d’Italia Mafia, camorra e ‘ndrangheta non sono mali radicati solo nel sud Italia: gli ultimi eventi accaduti in città lo dimostrano. Per la prima volta, Rapallo, è entrata nell’elenco delle città in cui gli immobili confiscati alla criminalità diventeranno beni collettivi. In particolare si parla di un appartamento in città e un rustico in una zona collinare e, se è piacevole sapere che tali confische saranno utilizzate nel sociale, è comunque inquietante la presenza di criminalità organizzata in città. Sole ed una giornata caldissima non sono bastati a fermare i partecipanti al Giro d’Italia ne tanto meno i loro tifosi. I ciclisti, giunti da via Aurelia di Levante, hanno percorso il Lungomare Vittorio Veneto ed infine la via Aurelia di Ponente in direzione di Recco. Venerdì 1 -Convegno Mercoledì 23 - Nuovo nido Domenica 20 - Il nuovo Gran Caffè Rapallo Il noto locale sul Lungomare Vittorio Veneto, ritrovo culturale che ha ospitato nel passato personaggi del calibro di Ezra Pound, Eugenio Montale e Hernest Hemingway, oggi si rinnova. Fino a qualche tempo 12 Viva Rapallo fa frequentato per lo più da turisti, oggi è in vendita ad un gruppo di dieci imprenditori pronti a cambiare volto al prestigioso locale. Qualche ritocco e poi l’inizio dei lavori che dovrebbero partire nel 2008. Dalla collaborazione tra il Consorzio Sociale Agorà, il Distretto sociosanitario 14 “Tigullio Occidentale” e l’Asl4, nascerà il nuovo asilo nido di Rapallo. Sorgerà nella frazione di Santa Maria del Campo e ospiterà bimbi dai 18 ai 36 mesi. Mercoledì 23 - Minorenni rubano 350 € Si aggiravano per il centro chiedendo la carità. Nessuno sospettava che i due minorenni extracomunitari stessero progettando una rapina. Entrati nella sede dell’Associazione Artigiani in via della Vittoria hanno creato il caos: rubato 350 €, hanno gettato a terra la negoziante e sono fuggiti. Viva Rapallo 13 SPECIALE RAPALLO GIORNO PER GIORNO Rapallo in maglia Rosa Martedì 22 maggio la carovana del Giro d’Italia ha fatto passerella a Rapallo E ntusiasmo alle stelle per il passaggio della più importante corsa ciclistica nazionale. Rapallo ha accolto a braccia aperte i campioni del ciclismo. Grandi e piccini hanno invaso le strade già dal mattino per non perdere neanche un momento dell’emozionante passaggio delle due ruote. Il Giro d’Italia, in passato ha fatto tappa a Rapallo nel 1956 (Bologna-Rapallo e il giorno dopo Rapallo-Recco), nel 1998 (Rapallo-Forte dei Marmi), nel 1999 (Sassuolo-Rapallo). Viva Rapallo 15 RAPALLO GIORNO PER GIORNO EDITORIALE Giovedì 24 - A colpi di falce Vincitori e vinti Un giardiniere rapallese è stato condannato a pagare 50 € di multa per un fatto che risale al 2003. Una lite con il vicino di casa peruviano durante la quale i due si sarebbero minacciati brandendo una falce. Sabato 26 - Polemica Berlusconi Mentore Campodonico, ancora in pieno periodo elettorale, avrebbe ricevuto la visita del leader del centrodestra Silvio Berlusconi. Se lo stesso non avesse rinunciato all’ultimo per evitare di Domenica 27- Case popolari Nuovo regolamento per l’assegnazione degli alloggi pubblici. La condizione familiare, abitativa, economica e lavorativa saranno i parametri considerati. Tante sfumature, poi, per le quali vale la pena informarsi presso il Comune in caso di interesse. Lunedì 28 - Nuove votazioni Affluenza alle urne in calo, quest’anno solo il 66,56% degli aventi diritto al voto ha espresso la propria preferenza. Il sindaco di Rapallo però si fa attendere: Mentore Campodonico e Armando Ezio Capurro vanno al ballottaggio. 10-11 giugno di nuovo al voto. Giovedì 31 – Abuso edilizio Il condominio “Castello dei sogni” è sotto inchiesta. In particolare sette villette a picco sul mare sono a rischio di sequestro da parte della Capitaneria di Porto, che ha aperto un’inchiesta per occupazione abusiva del suolo demaniale. 16 Viva Rapallo sollevare un polverone che non avrebbe di certo giovato a Mentore Campodonico. Così, coloro che alle 17 erano in centro per attendere Berlusconi, hanno visto delusa ogni aspettativa. Martedì 29 - Asl4 allagata Chiusa l’Asl4. I locali dell’Azienda sanitaria locale sono rimasti inagibili per giorni a causa di una perdita d’acqua proveniente dalla palazzina attigua all’ex ospedale. Bloccate prenotazioni Cupa, prelievi, pratiche amministrative, ecc. di JF dÊAlessandro S e Decubertain si fosse trovato a Rapallo in queste settimane con l’aria che si respirava, non sarebbe certamente stato incoraggiato a nobilmente pronunciare “l’importante è partecipare”. Senza farsi notare, semmai ostentando indifferenza, sarebbe andato a passare qualche giorno tranquillo a Santa Margherita. Questa campagna elettorale ha lasciato sul campo morti e feriti; non si faranno prigionieri. Politicamente parlando, reciproche promesse di rastrellamenti e di sommarie esecuzioni se ne sono sentite tante. Staremo a vedere come si comporteranno i vincitori e i vinti. L’onore delle armi sarà concesso e se sì, sarà accettato? Certo è che la città ha scelto; chi dice il meglio e chi dice il male minore. Vero è che proprio chi non è andato al ballottaggio ha determinato, con la propria astensione, la vittoria e la sconfitta. per Rapallo, con discrezione, senza clamore, comprendendo con rapidità i problemi contingenti della città e realizzando tutto con efficacia, tempestività e con un senso del dovere che speriamo non manchi alla “nuova” classe politica. Non mi ricordo chi diceva che “per cambiare le cose è necessario lasciarle esattamente come sono.” Comunque sia lo verificheremo col trascorrere dei mesi e degli anni. VIVARAPALLO si compiace con il vincitore ed augura alla città e ai cittadini che questo risultato sia il prologo di un miglioramento della città stessa e delle nostre condizioni di vita. Ma, al momento, il compiacimento più grande va a Mario Spanu e ai suoi collaboratori che hanno fatto molto Un consiglio per il nostro nuovo sindaco è quello di guardare il più possibile al futuro e siamo certi che lo farà. Una magra consolazione per gli sconfitti: pensare che da qui ai prossimi 500 anni passeranno non meno di altri 100 sindaci; quindi, longevità permettendo, ci sarà posto per tutti. VIVARAPALLO sarà, come lo è sempre stata, attenta ai problemi della città e alle opinioni dei cittadini; sarà sempre in prima linea a plaudere o a costruttivamente criticare quanto sarà fatto e quanto fatto non sarà. Campodonico, cinque anni di lavoro davanti a se. Comunque vada e per quanto importante, questo tempo rappresenta un piccolissimo tassello della vita della nostra città. Un centesimo degli ultimi 500 anni della nostra storia. Viva Rapallo 17 ELEZIONI ELEZIONI Viabilità, parcheggi e turismo: Campodonico subito in prima linea Questi gli obiettivi principali dei suoi primi cento giorni di governo di Francesco Natale O ra i giochi sono fatti: se un dato preliminare si può estrapolare dal risultato elettorale del ballottaggio è che polemiche, veleni e aggressività hanno stufato i cittadini di Rapallo. Tornano a vincere, come è giusto che sia, i contenuti politici o, meglio, il confronto sui contenuti politici e programmatici. Ora la curiosità degli eletto- 18 Viva Rapallo ri rapallesi, e anche di tutti i residenti, si concentra sui primi punti in agenda della nuova giunta comunale, ovvero il programma per i primi 100 giorni di governo della città, come si usa dire in riferimento alla politica nazionale. Uno dei segreti della vittoria di Mentore Campodonico potrebbe essere stato l’aver individuato una squadra di governo fatta di volti nuovi: tutti i futuri assessori sono al loro primo incarico, anche se qualcuno è già stato in passato consigliere comunale. L’unico assessore di nomina “tecnica”, ovvero scelto al di fuori della rosa dei candidati consiglieri, è Mario Fracchia, la cui indiscutibile competenza professionale siamo certi si rivelerà risorsa assai preziosa per la città di Rapallo. Da quello che possiamo evincere dal programma le priorità su cui lavorare sono tante, a partire dalle celebrazioni per il 450esimo anniversario dell’Apparizione della Madonna di Montallegro: indubbiamente un’occasione di festa per la città di Rapallo, ma anche di profonda sintonizzazione e riflessione religiosa per la comunità dei cittadini. Quindi abbiamo, strettamente correlate tra loro, le problematiche inerenti a viabilità, parcheggi e turismo. Così come già positivamente impostato dal Commissario Mario Spanu, inoltre, deve proseguire il lavoro volto a migliorare sicurezza e vivibilità nella città. Mentore Campodonico, 45 anni fra pochi giorni, dal 12 giugno è sindaco di Rapallo Viva Rapallo 19 ELEZIONI ELEZIONI Onore al vincitore Giorgio Costa, ex capogruppo della maggioranza Capurro, con grande fairplay, è stato il primo a congratularsi personalmente con Mentore Campodonico, subito dopo la sua elezione. Gesto molto significativo che ci induce a sperare che le polemiche e il “fango gettato nel ventilatore” a piè sospinto siano solo un lontano ricordo di una campagna elettorale ove veleni ed illazioni hanno purtroppo imperato. Non pagando quanto sperato, a quanto pare… Dobbiamo comunque rilevare che minor fairplay hanno dimostrato quanti, comprensibilmente scorati per la sconfitta, hanno senza guari qualificato la vittoria di Campodonico come “un ritorno al vecchio sistema rapallese”, dimostrando, forse, poco rispetto per la volontà popolare e di essere, in una qualche misura, avulsi dalla realtà cittadina. Passaggio di consegne: l’ex sindaco Roberto Bagnasco festeggia la vittoria del nuovo primo cittadino A questo ci aspettiamo poi l’individuazione di spazi adeguati per potenziare la libera balneazione nell’ambito del territorio comunale. Insomma, le cose da fare ci sono e sono tante. Le potenzialità per risolvere i problemi della nostra città ci sono. Ora staremo a vedere. La nuova avventura di Mentore Campodonico e del suo staff deve ripartire, anzi è già ripartita, sulle ali dell’entusiasmo della tornata elettorale. Un risultato ben lontano da quella “vittoria sul filo del rasoio” che molti, anche dal centrodestra, preconizzavano. Un risultato che non lascia spazio a dubbi, polemiche o recriminazio20 Viva Rapallo ni rancorose: i rapallesi e i rapallini hanno voluto esprimere col loro voto una netta volontà di svolta rispetto al 2004. Questo stanno a significare quegli otto punti percentuali di vantaggio a favore di Mentore Campodonico. E così è finalmente terminata la campagna elettorale più infuocata dell’intera storia amministrativa della nostra città. Trascorsa la parentesi positiva che ha visto il Commissario Straordinario Mario Spanu alla guida del Comune, Mentore Campodonico, uscito vincitore dal ballottaggio con oltre 1400 voti di vantaggio sull’avversario Armando Ezio Capurro, ha preso in mano le chiavi di Rapallo. “Ha pagato l’aver optato per una campagna elettorale non improntata ad un approccio esclusivamente mediatico e sterilmente polemico nei confronti dell’avversario: abbiamo lavorato sui contenuti programmatici e, soprattutto, sull’efficace comunicazione dei medesimi: siamo scesi in mezzo alla gente e abbiamo fatto nostre le legittime istanze ed aspirazioni che il nostro popolo, rapallesi e rapallini, ha espresso con sentimento e determinazione. In particolare la necessità di riacquisire quella serenità, quella normalità nello svolgimento della vita amministrativa della città che tanto sono mancate negli ultimi due Mentore Campodonico coi figli e la moglie Gabriela, figlia di Francesco Maria Ruffini, sindaco di Rapallo nella metà degli anni 70 anni”: è stato il suo primo discorso da sindaco. “Dedico questa vittoria popolare a due persone in particolare: mio padre e mio suocero (lo storico sindaco di Rapallo Francesco Maria Ruffini), che, sono sicuro, oggi mi guardano sereni e contenti da una finestra lassù in cielo. In particolare ringrazio la mia famiglia, alla quale ho dovuto sottrarre tempo e disponibilità preziose in questo periodo di campagna elettorale e che mi è stata sempre vicina, quindi i candidati consiglieri, in particolare Mimmo Cianci, davvero instancabile. E Amedeo Solimano, che ha curato brillantemente la comunicazione politica e l’immagine, il cui apporto è stato sicuramente determinante per conseguire la vittoria”. Viva Rapallo 21 Mentore Campodonico assessore Roberto Di Antonio Francesco Errico assessore Pino D’Asta assessore Franco Parodi Nel caso in cui venissero nominati assessori uno o più consiglieri eletti, a subentrare in Consiglio comunale sarebbero i primi non eletti delle liste della coalizione del centro-destra LISTA BIASOTTI: 2 consiglieri Arduino Maini Gianni Macchiavello UDC: 1 consigliere Gerolamo Giudice IL GABBIANO: 1 consigliere Roberto Tosi ALLEANZA NAZIONALE: 2 consiglieri Umberto Amoretti Gianni Arena CIRCOLO VIA DELLA LIBERTÀ 61: 4 consiglieri Armando Ezio Capurro Giorgio Costa Roberto Zunino Walter Di Carlo RAPALLO FUTURA: 1 consigliere Pier Giorgio Brigati L’ULIVO: 2 consiglieri Nicola Costa Mariella Gerbi Minoranza LISTA RONCAGLIOLO: 1 consigliere Maurizio Roncagliolo Il nuovo consiglio comunale La nuova giunta Roberto Spelta presidente del consiglio comunale assessore FORZA ITALIA: 6 consiglieri Domenico Cianci Carlo Bagnasco Salvatore Alongi Roberto Spelta Eugenio Brasey Fabio Mustorgi assessore Corrado Castagneto sindaco Maggioranza assessore Mario Fracchia ELEZIONI 45,63 % e fu il silenzio Da parte di Armando Ezio Capurro un sms di ringraziamento alla sua squadra e un grazie sul web per i 7387 voti di Silvia Franchi S peravano che il sogno condiviso per più di tre anni, ed in parte concretizzato in due anni e mezzo di amministrazione comunale, potesse trasformarsi nuovamente in una bella realtà. Triste è stato invece il risveglio per i sostenitori di Armando Ezio Capurro. Un risveglio giunto nel tardo pomeriggio di lunedì 11 giugno, quando le grida e i cori festanti provenienti dal point elettorale di corso Matteotti hanno preannunciato l’esito finale del turno di ballottaggio: Mentore Campodonico, nuovo sindaco di Rapallo. Per la verità, i cattivi presagi per la squadra capitanata dall’ex sindaco iniziavano già a serpeggiare poco dopo aver accolto i dati provenienti dalle prime sezioni scrutinate. Risultati di fatto negativi, poichè Capurro ha oltrepassato Campodonico solo in cinque sezioni su trentadue. Delude soprattutto il responso proveniente dalle frazioni cittadine: da Santa Maria a San Michele, passando per le zone interne di San Maurizio e Sant’Andrea di Foggia, gli elettori rapallesi hanno manifestato il proprio consenso nei confronti del candidato sindaco per il centrodestra. A resistere è solo il piccolo caposaldo di Montepegli, così come 24 Viva Rapallo Roberto Zunino e Giorgio Costa, affranti, si lasciano alle spalle la festa della vittoria di Campodonico via Frantini (dove Capurro ha superato l’avversario in tre sezioni) e via Rizzo (una sezione). Troppo poco per poter sperare in una rimonta. Ma se la speranza è un sogno ad occhi aperti, lo sguardo dei membri della compagine capurriana è tutto puntato su questi settemila elettori che, come loro, hanno condiviso quelle aspirazioni di cui lo stesso Capurro si è fatto promotore (e la lunga, lunghissima campagna elettorale intrapresa dall’ex sindaco ne è la riprova). Dice, infatti, Giorgio Costa, rappresentante del “Circolo via della Libertà 61”: “Desidero prima di tutto ringraziare i più di settemila elettori che hanno creduto in noi e a quanto abbiamo intrapreso con impegno negli ultimi tre anni: di sicuro ci impegneremo fortemente per non deludere queste persone in sede di consiglio comunale – dice Costa - un ringraziamento particolare va poi ad Armando Ezio Capurro, che ci ha dato modo di dare vita ad un progetto in cui tuttora crediamo profondamente”. E parlando di programmi, Costa lancia una “stoccata” in direzione dei neo eletti alla guida della città: “Il laghetto che andrebbe a prendere il posto dello stadio Macera proprio non mi piace in quella posizione, dovrebbe essere sistemato altrove: lì è giusto che rimanga il campo da calcio”. C’è amarezza, ma anche speranza nelle parole di Roberto Zunino: “Ricominceremo da un dato di fatto fondamentale: più di settemila persone hanno votato per noi – aggiunge l’ex assessore ai Servizi Sociali – faremo un’opposizione costruttiva, anche perchè il nostro gruppo è presente e motivato ad andare avanti. L’intento è quello di riuscire a recuperare sempre più consensi da parte di coloro che non si identificano con il tipo di politica intrapresa dai partiti: se raggiungeremo questo scopo, voleremo ancora in alto”. La solidità del gruppo e il prosieguo del lavoro intrapreso fino ad oggi sono fattori essenziali per la ripartenza anche per Silvano Mele: “Prendiamo atto della scelta dell’elettorato rapallese, ma nei prossimi mesi cercheremo comunque di portare avanti le nostre proposte, che riteniamo importanti e vantaggiose per la città – afferma l’ex vicesindaco – siamo comunque riusciti ad ottenere un numero consistente di seggi in consiglio comunale, che verranno occupati da persone qualificate e in grado di mettere in atto un’opposizione costruttiva per il bene di Rapallo”. Mele: “Faremo opposizione costruttiva portando avanti le nostre idee” Zunino: “Rappresenteremo coloro che non si identificano nei partiti” Costa: “Dovremmo abituarci a vedere un laghetto al posto del Macera” Viva Rapallo 25 ELEZIONI ELEZIONI „La Caporetto dellÊUnione‰ Dopo aver analizzato a fondo la situazione nei giorni successivi alla tornata elettorale, quali conclusioni avete tratto? Costa: “Lo studio approfondito dei risultati ha messo in evidenza il fatto che tanti potenziali elettori di centro sinistra abbiano in realtà votato per Capurro, anche a seguito della massiccia ed invasiva operazione mediatica messa in atto da quest’ultimo. Noi, dal canto nostro, abbiamo dato più rilevanza al confronto sui programmi elettorali. Di sicuro non abbiamo mirato ad uno scontro fondato sull’esibizione di potere ed elevata disponibilità economica. Evidentemente il nostro messaggio non è stato recepito”. Cecconi: “Condivido il pensiero di Nicola Costa ma, tengo a sottolineare il fatto che, in ogni caso, nel turno di ballottaggio l’Unione non ha appoggiato né il candidato Mentore Campodonico nè il candidato Armando Ezio Capurro. Non ci riconosciamo in nessuna delle due coalizioni, non sussiste alcun motivo che ci spinga a schierarci da una parte o dall’altra”. Quanto ha inciso il panorama politico nazionale nel contesto delle elezioni amministrative? Costa: “Di sicuro la situazione nazionale non ci ha agevolato: il governo è andato avanti con i lavori concentrandosi prioritariamente su altri temi, come il rinnovo del contratto sugli statali. Di conseguenza, l’attenzione per le elezioni provinciali ed amministrative in programma il 27 e 28 maggio è passata apparentemente in secondo piano. In più, i risultati positivi ottenuti a livello provinciale da Renata Oliveri non fanno che confermare il trend negativo per il centro sinistra nel Tigullio. Oltre a ciò, siamo stati penalizzati dalla polarizzazione “pro o contro Capurro”: una sorta di referendum che per noi ha comportato la perdita di ulteriori voti”. Cecconi: “Le vicende della politica nazionale hanno in certo qual modo esasperato gli aventi diritto al voto: sono prova i dati che attestano una percentuale di affluenza alle urne relativamente bassa. Credo che comunque la situazione possa migliorare in occasione del turno di ballottaggio, soprattutto riguardo le elezioni provinciali”. “Due più due ha fatto uno e non quattro”. Così avete commentato la sconfitta malgrado la vostra coalizione si sia presentata unita alla competizione elettorale. Quale è il motivo di questa debacle? Costa: “Probabilmente gli elettori non hanno pensato a noi come ad una coalizione sufficientemente forte da contrastare il centro destra. Capurro, d’altro canto, sbandierando la sua potenza è riuscito ad apparire agli occhi dei rapallesi come la figura efficientistica in grado di offrire l’unica alternativa possibile alla squadra capitanata da Campodonico”. Cecconi: “Rifondazione ha accettato di appoggiare la candidatura di Nicola Costa poiché costui era e continua ad essere ritenuto una persona più che degna di ricoprire la carica di sindaco. Ma il lungo e serrato battage mediatico che ha caratterizzato la campagna elettorale ha fatto sì che gli elettori percepissero Campodonico e Capurro come i due contendenti più accreditati ad aggiudicarsi la poltrona di primo cittadino. Noi siamo partiti in sordina e abbiamo cercato di focalizzare il discorso sui veri problemi della città. Anche perchè, in ogni caso, non avremmo mai impiegato tanto denaro per conquistare una poltrona. Ma a quanto pare la maggior parte delle persone predilige assistere ai reality più che gustarsi la proiezione di un buon film. Il nostro lavoro, la serietà e l’impegno profusi in tre anni di collaborazione non sono stati neppure considerati. Ecco spiegato il perchè della batosta”. È più cocente la delusione del 2004, quando Rifondazione Comunista sfiorò il ballottaggio pur correndo da sola, o quella provata in questi giorni? Cecconi: “Senza dubbio quella presente. Ma mi ritengo più arrabbiato che deluso. A mio parere siamo stati puniti ben oltre a quelli che avrebbero potuto essere i nostri demeriti, e non lo meritavamo. Politicamente abbiamo fatto tutto il possibile, dando vita ad una serie innumerevole di incontri con le varie categorie in modo da stilare un programma realizzabile in ogni suo punto. Per questo motivo reputo un riscontro così esiguo da parte dei nostri potenziali elettori come un’offesa, sia personale sia nei confronti del partito”. Quali sono gli scenari che si delineano per il prossimo futuro? Costa: “Cercheremo di accreditarci come la vera opposizione. In ogni caso, la situazione che si presenterà, dipenderà molto da chi ora detiene il governo della città”. Cecconi: “Purtroppo, per la prima volta nella storia politica rapallese, il Prc non è riuscito ad ottenere un posto in consiglio comunale. Questo anche a causa di coloro che, correndo con una propria lista e definendosi “più a sinistra della sinistra”, hanno finito per portare via a Rifondazione quei circa duecento voti in più che mancavano per la conquista del seggio. Prendo atto della sconfitta, ma dopo questa esperienza penso sia giunto il momento di scrivere la parola fine alla mia carriera politica”. “Siamo stati penalizzati dalla polarizzazione pro o contro Capurro.E così parte del centro sinistra non ha votato per noi”. Nicola Costa “Con la politica attiva ritengo di aver concluso il mio ciclo. D’ora in poi mi dedicherò a fare il nonno e ad andare per funghi, una delle mie grandi passioni”. Riccardo Cecconi Nicola Costa e Riccardo Cecconi si considerano i veri sconfitti. Il centro sinistra ha raccolto il 17%. Per la prima volta Rifondazione fuori dal Comune “I veri sconfitti di questa competizione elettorale siamo noi”. Nicola Costa e Riccardo Cecconi hanno commentato in questi termini il risultato delle elezioni amministrative rapallesi. Due sono stati infatti i verdetti emersi dalle urne nella tarda serata di lunedì 28 maggio. In primo luogo il ballottaggio, peraltro ipotizzato già da tempo, tra il candidato sindaco per il centro destra Mentore Campodonico e l’ex e ricandidato sindaco Armando Ezio Capurro, sostenuto da sei liste civiche. Il secondo dato certo, benchè meno prevedibile, è rappresentato dal riscontro fortemente negativo per la coalizione di centrosinistra, che ha ottenuto in totale il 17,2% delle preferenze (contro il 46,1% della compagine di Campodonico e il 33,88% per quella di Capurro). Un esito decisamente al di sotto delle aspettative. A distanza di qualche giorno dal fatidico risultato elettorale, Nicola Costa e Riccardo Cecconi esprimono le cause principali che, a loro avviso, hanno determinato quella che può essere definita la “Caporetto dell’Unione”. di Silvia Franchi ELEZIONI ELEZIONI Campodonico più forte Otto i punti percentuale di distacco fra i due candidati: un successo limpido e chiaro, forse anche al di sopra delle aspettative, per la coalizione di centro destra, che si riappropria della città. Armando Ezio Capurro esce così dalla scena politica nonostante quasi 800 voti in più rispetto al 2004 di Gabriele Ingraffia L a matematica non è un’opinione, i numeri hanno sempre ragione. Anche, forse soprattutto, in politica. Mentore Campodonico è il sindaco di Rapallo. Ha raccolto il 46,12% (8252 voti) al primo turno e il 54,37% (8.801 voti) al ballottaggio, con un risultato sorprendente (oltre 1400 voti di differenza). Sorprendente anche perchè il suo antagonista Armando Ezio Capurro ha preso 1000 voti in più rispetto al primo turno. Però Campodonico ha vinto alla grande perchè ha la- sciato a Capurro solo cinque sezioni su trentadue. Capurro, sindaco sfiduciato il 4 ottobre 2006 e definitivamente sfiduciato l’11 giugno, esce sconfitto ma, con la consapevolezza di essere più amato del 2004 anno della sua ascesa. Lo dicono i numeri, lo dice la gente che lo ha votato più adesso rispetto al 2004. Ma il successo di Campodonico è stato così chiaro e limpido già dal 28 maggio quando sfiorò la vittoria, mancandola per soli 512 voti. Al ballottaggio ha votato meno gente, l’affluenza è scesa di 5 punti di percentuale e Campo- Iantorno voti solo sindaco 2004 voti (%) 3.415 (18,47) 2007 voti (%) 6.064 (33,87) 322 977 53 (0,330) 67 (0,418) 63 (0,393) 52 (0,324) 37 (0,231) 50 (0,312) 116 (0,723) Costa Mele Di Antonio 57 (0,367) 156 (1,004) 103 (0,663) 103 (0,663) 116 (0,747) 94 (0,605) 146 (0,940) Di Carlo 28 Viva Rapallo 2004 voti (%) 2007 voti (%) Forza Italia Circolo di via della Libertà Alleanza Nazionale UDC 3.231 (20,15) 1.482 (9,24) 528 (3,29) 679 (4,23) 3.377 (21,74) 1.857 (11,95) 1.160 (7,47) 715 (4,60) Rifondazione Comunista 1.335 (8,32) 920 (5,92) 1.115 (6,95) 752 (4,84) nel 2004 sosteneva Riccardo Cecconi Il Gabbiano nel 2004 sosteneva Armando Ezio Capurro Faenza Zunino Bavestrello Costa Di Carlo Faenza Iantorno Mele Zunino Voti di lista: ok Forza Italia e AN Bavestrello Una squadra in crescita ma non è bastato Capurro anche dei numeri donico ha preso più o meno gli stessi voti. Si può dire che a decidere il nuovo sindaco sia stato il centro sinistra, Nicola Costa e Riccardo Cecconi, che, come promesso in larga parte si è astenuto. Ha vinto Campodonico, eppure chi stava con lui in questa tornata elettorale ha preso meno voti della precedente quando, per esempio, i vari Maini (nel 2004 ha raccolto 1,552%, nel 2007 è sceso all’1,274), Mustorgi (da 1,229 a 0,907%), Macchiavello (da 2,070 a 1,036%), Di Antonio (da 0,991 a 0,933%), autentiche macchine da voti, nel 2004 sostenevano la candidatura a sindaco di Maurizio Roncagliolo e non quella di Aldo Piccardo, designato dalla Case delle Libertà. Anche Domenico La novità Campodonico si conferma, inutile la rincorsa di Capurro 1° TURNO Capurro Campodonico 6.065 (33,88%) 8.252 (46,12%) BALLOTTAGGIO 7.387 (45,63%) 8.801 (54,37) ELEZIONI Amoretti Cianci, fedelissimo di Forza Italia, primatista nel 2004 con 724 preferenze e nel 2007 con 526 è calato. Ha perso Capurro, eppure chi stava con lui in questa tornata elettorale ha preso più voti della precedente: Giorgio Costa (67 voti nel 2004, 156 nel 2007, un incremento in percentuale pari allo 0,586%), Roberto Zunino (da 116 a 146, +0,216%), Cristiano Bavestrello (da 53 a 57, +0,036%), Walter Di Carlo (da 63 a 103, +0,270%), Salvatore Faenza (da 52 a 103, +0,339%), Silvano Mele (da 50 a 94, +0,293%), Paolo Iantorno (da 37 a 116, +0,516%). Segno tangibile dell’apprezzamento della gente, del lavoro fatto sui banchi comunali. Su questo ha insistito proprio Capurro che la settimana precedente al ballottaggio ha presentato i suoi assessori, tutti fedelissimi: il vicesindaco Silvano Mele (94) al bilancio, Giorgio Costa (156) allo sport, Roberto Zunino (146) ai servizi sociali e sanità, Paolo Intorno (116) ai parchi e giardini con competenze sull’immagine della città, poi i nuovi Pierangelo Paganini (158) all’istruzione e Pier Giorgio Brigati (157) alle relazioni Il più votato: Cianci Primato assoluto, in termine di singole preferenze, per l’esponente di Forza Italia. 724 voti (pari al 4,514 % dei voti validi) nel 2004 e 526 voti (3,385 %) nella recente tornata elettorale. 30 Viva Rapallo Figli d’arte Esordio col botto per Carlo Bagnasco, figlio di Roberto, sindaco dal 1994 al 2004, e Umberto Amoretti, figlio di Gian Nicola, primo cittadino dal 1990 al 1994. Bagnasco junior ha ottenuto 352 preferenze, secondo nella lista di Forza Italia, quinto in assoluto; ancora meglio ha fatto Amoretti junior, 354 voti per Alleanza Nazionale, quarto in assoluto dietro a “mostri sacri” come Cianci, Roncagliolo (414) e Cecconi (401). Bagnasco e ai rapporti con il personale, Paolo Buzzi (124) alla viabilità, confermando Maurizio Roncagliolo (404) alla presidenza del consiglio comunale. Mentore Campodonico, invece, ha puntato su tutti facce nuove. Ha detto grazie ai vecchi santoni (Arena, Mustorgi, Maini e company) e ha subito proposto Roberto Di Antonio (145) quale vicesindaco, il tecnico Mario Fracchia, Corrado Castagneto (66), Franco Parodi (87), Francesco Errico (91) e Pino D’Asta (46) assessori, Roberto Spelta (316) presidente del consiglio comunale. Una lista di amministratori sorprendente, ma in linea con i discorsi fatti e le idee presentate in campagna elettorale. Di questa lista, tre nella passata tornata elettorale sostenevano un candidato sindaco non della Casa delle Libertà (Di Antonio per Ron- cagliolo, Errico e D’Asta per Capurro). Campodonico, quindi, è stato anche bravo a recuperare le forze sparse e ricompattare tutto il centro destra.Ma il successo di Mentore Campodonico è stato così chiaro e limpido. È stata una campagna elettorale lunga, anche troppo. Partita il 5 ottobre 2006, giorno dopo la caduta del governo Capurro. Sette candidati sindaco, ventidue liste, quattrocento quaranta candidati consigliere. In questi bizzarri otto mesi è successo di tutto: lecito e meno lecito. Numeri, numeri e numeri. Ma non sempre i conti tornano. Chiedere a Riccardo Cecconi e Nicola Costa: nel 2004 si sono presentati divisi totalizzando, rispettivamente, il 15,73% e il 17,60%. I dati del 28 maggio 2007 hanno lasciato poco spazio ai commenti: l’unione non fa la forza perché insieme hanno preso il 17,18% delle preferenze. In questo caso, strappando una battuta, 2 + 2 non ha fatto 4. Eppure i numeri hanno sempre ragione perché la matematica non è un’opinione. Elezioni Provinciali Repetto presidente: eletti consiglieri di minoranza Massimo Pernigotti e Gianni Costa, vicesindaco a Santa L a vittoria al ballottaggio di Alessandro Repetto, candidato per il centro-sinistra, contro Renata Oliveri apre le porte del consiglio comunale, seppur sui banchi della minoranza, al rapallese Massimo Pernigotti, Lista Biasotti, eletto con 1190 voti (14,71 %) nel collegio 1 di Rapallo e a Gianni Costa, Lista Forza Italia, vicesindaco a Santa Margherita, eletto con 1429 voti (32,53 %) nel collegio di Santa e Portofino. Se avesse vinto Renata Oliveri, candidata alla presiden- Pernigotti za per il centro-destra, oltre a Pernigotti e Costa, avrebbero occupato i banchi della maggioranza anche Andrea Maggiali (Alleanza Nazionale, 875 voti, 14,42 %, collegio 2 Rapallo-Zoagli), Andrea Cardone (Forza Italia, 2136 voti, 26,41 %, collegio 1 Rapallo), Francesco Sanguineti (Lista Biasotti, 430 voti, 7,09 %, collegio 2 Alessandro Repetto 51,40% Costa Rapallo-Zoagli) e il sammargheritese Rinaldo Cariola (Lista Biasotti, 553 voti, 12,59 %, collegio Santa-Portofino). Renata Oliveri 48,60% Alessandro Repetto si è riconfermato presidente della Provincia con , al ballottaggio, 185.074 voti contro i 174.838 della Oliveri Viva Rapallo 31 Risultati elettorali 27-28 maggio Ballottaggio 10-11 giugno AFFLUENZA Totale iscritti Totale votanti 27788 18495 ELEZIONI AFFLUENZA Percentuale % 66.56% Maschi Totale iscritti Totale votanti 27788 17206 Percentuale % 61,92% Maschi Femmine Femmine Iscritti Totale votanti Percentuale % Iscritte Totale votanti Percentuale % Iscritti Totale votanti Percentuale % Iscritte Totale votanti Percentuale % 12808 8676 67.74% 14980 9819 65.55% 12808 8039 62,77% 14980 9167 61,19% VOTI NON VALIDI VOTI VALIDI Totale voti ai SINDACI Totale voti alle LISTE 17902 15536 593 3.21% VOTI VALIDI Totale voti 15170 % VOTI NON VALIDI 1018 5,92% BIANCHE 378 2,20% 96.79% BIANCHE 177 0.96% 84% NULLE 416 2.25% NULLE 639 3,71% 0% CONTESTATE 1 0,01% CONTESTATE 0 BALLOTTAGGIO CANDIDATI SINDACO 8801 voti 7387 voti Viva Rapallo 33 FORZA ITALIA CIANCI Domenico BAGNASCO Carlo ALONGI Salvatore SPELTA Roberto BRASEY Eugenio MUSTORGI Fabio LAVAGNO Elena VALENTINO Mario PARODI Franco GRAMEGNA Claudio MACCARIO M. Antonietta PECCHIONI Stefano ZEREGA Davide SOLIMANO Gian Carlo CARDONE Andrea MANCINI Marcella COSTA Nicola VETTORELLO Luca GATTI Alessandro BIANCARDI Maria UDC 526 352 327 316 153 141 106 91 87 75 42 40 39 36 31 29 29 27 26 16 LISTA BIASOTTI UNITI PER RAPALLO MAINI Arduino MACCHIAVELLO Giovanni DI ANTONIO Roberto PROIETTO Fabio QUEIROLO Silvano LODOLA Luciano PARMA Paolo GIGLI Guido PECCERILLO Luca GHIGLIOTTI Paolo BUSCO Massimo TUFANO Cristina D’ACUNZO Olga FERRI Massimo ORLANDI Luigi SVANOSIO Claudio RIVARA Giovanna SARTORE Annamaria GIOVINALE Iolanda OLCESE Gianfranco GIUDICE Gerolamo PICCARDO Aldo CASTAGNETO Corrado CASTRUCCIO Remo PERRE Salvatore ARLENGHI Mark Andrew BRUNETTINI Glenda ARIBERTI Maurizio MAGNASCO Alessandro MELONI Davide ROMEO Damiano PORRO Maurizio GATTAVECCHIA Maria Rosa CAPURRO Luciano FONTANA Graziano TRAVERSONI Narciso SURACE Giuseppa DE PETRI Sonia MASCHI Tiziana in Merli NEUNDORFER Riccardo ALLEANZA NAZIONALE 193 69 66 65 59 43 32 29 22 17 11 10 8 7 7 5 4 3 1 1 BIONDOLILLO Nadia LANTI Claudio BEDINI Marco SCHIAPPACASSE Lorenzo FERRERA Francesca FILIPPI Marco AGOSTO Giancarlo FALCOLINI Alberto OUVRIEZ-BONAZ Claudio CANALE Massimo DAVÌ Benito FERRARESI Maurizio LIPPI Donatella MURRU Antonio AMATURO Anna BOSIO Pietro Paolo LOMBARDO Gaetano MARIANO Francesco MARTINATO Antonio VENTOLA Alessandro 354 251 77 46 24 14 14 10 10 8 7 5 4 3 2 2 1 0 0 0 LEGA NORD LIGURIA NOI PER RAPALLO 198 161 145 117 96 67 60 55 54 44 24 12 10 9 8 7 6 4 0 0 AMORETTI Umberto ARENA Giovanni TASSO Giorgio D’ASTA Giuseppe LEBANO Giuseppe LEPORATTI Mario Andrea QUEIROLO Maurizio D’ALONZO Cristina RUSSO Patrizia GARDELLA Daniel VALLE Gian Carlo MACCARONIO Rosella TABÒ Paolo GIOVANNONI Alessandra DE LUISE Oriana Pasqua VITTIGLIO Vincenzo Rodolfo COZZI Roberto CAUGLIA Francesco CAVALLINI Alberto Mario FERRETTI Gerolamo Pietro PENSIONATI 37 21 15 15 9 5 4 4 4 3 2 1 1 1 0 0 0 0 0 0 PUGGIONI Alessandro FONI Stefano ONETO Bruno PANCANI Elido BRAMBILLA Lino GIAVOTTO Patrizia VINELLI Matteo RUSCONI Danilo RINALDI Cesare CORTI Noemi Maria MACCIÒ Paolo Emilio PEDRAZZA Mario SALVESTRI Francesca CATANIA Roberto CATTANEO Luigia CUNEO Lorenzo FASSI Pietro GHIBAUDO Cinzia RAGGIO Bernardino TREVISAN Ampelio TROVATO Antonino CARADONNA Cherubino CUMAR Rinaldo LUCA Claudia Carmen POZZO Adriano MACHI Enrico BERTUCCI Giovannina CASTIGLIONE Paolo CILIO Arturo FASCE Giovanna FRIGERI Riccardo GALLINO Isabella ORSINI Renata BERLI Davide BORGHETTO Bruno BRAVO Mario CECCHETTI Franca CHIOMA Maria Teresa D’EGIDIO Bruno 9 6 4 2 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 PER RAPALLO IL GABBIANO 90 61 21 13 10 9 8 6 5 2 2 1 1 0 0 0 0 0 0 0 TOSI Roberto ERRICO Francesco CANESSA Antonella FAZZINI Massimo PASQUANTONIO Piero ARDITO Ezio CHIESA Stefano STELLA Alessandro PERRONE Valter SOLARI Maximiliano BARCUCCI Renato REZZANO Daniele MUSCAS Marcello MICHELINI Sergio MIRABELLA Maria CARZOGLIO Monica EMANUELE Marisa BOTTINI Laura DELLA COSTA Cristina CICCONE Vittorio 201 91 77 70 58 38 26 23 21 18 17 12 11 9 9 8 8 7 3 2 RIFONDAZIONE COMUNISTA CECCONI Riccardo CORNAGLIOTTO Roberto BARBAGELATA Severino MELIS Matteo BELLINI Massimiliano FORZANINI Silvia GILARDI Sergio PASTORE Federico MARINI Laura SEGALE Maria Cristina BISSO Massimo CAPITANI Adriano FRANCO Salvatore MARIANI Laura RATTO Stefano ZUCCHINI Morena SANGUINETI Gianfranco MAZZUCCO Sabrina MAHFOUZ Hassan NERI Alessandra RAPALLO VERDE COMUNISTI ITALIANI 401 46 34 30 18 16 13 12 11 9 8 8 8 7 6 6 5 4 3 3 RAPALLO ROSA BENVENUTI Loredana IOTTI Carla DI MARTINO Gabriella LONIGRO Felicita in Ridella CORDARA Valentina COSTA FERREIRA Regina C. KIRSTEN Angela in Bacigalupo RUBINI Carmela ROSSI Stefania CERIOLI Diana Maria DI IORGI Maria FEDELI Lia in Foggetti ROMERO Lilian Cristina MAROGNA Maria Paola BOCCEDI Emma FLISI Silvia CORRI Rina BOCCEDI Elisa GUADAGNIN Elisabetta OFFSAS Annalisa BIAGIONI Pierluigi ZINNA Giulio CECCONI Federica MOLTEDO Isabella MORETTI Alessandro COSTA Almeida Leal Fatima SACCHI Cecilia VEZZALI Luca ANTONELLI Aldo CORDA Massimo DONDI Cinzia GNEIS Marco OTTONELLO Franca ROSSINI Gianni SCORZONI Albino SOLARI Alfonso TOMASSETTI Marco TRAVERSA Giuseppe VERNAZZA Silvana VITALI Giuseppina DI PIETRO ITALIA DEI VALORI 25 7 7 4 4 1 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 L’ULIVO 42 12 11 11 10 8 8 7 6 5 4 3 3 2 1 1 0 0 0 0 GERBI Maria Cristina MELE Mauro CUNEO Alessio BRACALI Giorgio MARCHI Paolo BOGGERO Alessio GESINO Paolo RAIMONDI Antonella BISAGNO Carlo PENDOLA Agostino PESCIA Stefano Paolo BONAMORE Giorgio SQUARZONI Anna Maria GARIBOTTI Vittoria MILLESIMO Maria POGGI Elisabetta DENTI Marco GIANELLO Giorgio SCARNATI Marino FRANCO Marilena 119 69 56 55 32 30 25 24 17 17 14 13 12 11 10 9 8 8 7 4 MANTELLA Emanuela GIAMBÒ Sebastiano BORDONI Raffaele Aldo CALZA Sergio PLACENTI Giorgio COSTA Debora AMANTINI Gianpaolo PATISSO Anna COSTRINI Matteo PARODI Marina PIAZZA Gianluca ARATA Franco BERTOLLO Carla CAVAGNARO Rinaldo CROCIANI Daniela FUGALI Adriana GIUSIO Clelia MILAZZO Franca ROMANO SCOTTI Edoardo SCHENONE Franca ALLEANZA PER RAPALLO 15 14 7 6 5 4 2 2 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 D’AMICO Maria Rita ZANI Giorgio GUBITOSI Giorgia RAIMONDI Filomena TOSI Domenico RICCIUTI Mario FRAVEGA Daniela GUBITOSI Vincenzo DI STEFANO Ignazio CIARAVOLO Diego VIZZARI Giuseppa BOERO Maurizio SALVAREZZA Lorenza CANOVA Consuelo STOLNIK Pavlina ROSSETTI Loredana ORLANDI Angela TRIVELLONI Bruno TRIVELLONI Luca D’AMICO Salvatore 6 4 3 3 3 3 2 2 2 2 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 LISTA RONCAGLIOLO RAPALLO FUTURA RONCAGLIOLO Maurizio 414 D’ORO Bruno 97 MANTOVANI Paolo 85 ROSSETTI Laura 52 SERGI Antonino 46 ONETO Piero 36 BAFICO Giancarlo 30 MASSA Carla in Callarelli 30 MOLINARI Andrea 21 FRANCHI Paola in Viacava 13 MAZZA Antonio 13 PORCU Lucio 8 SERGIOLINI Mauro 8 FIORI Aldo Enrico 7 MONDELLI Lorenzo 7 PUPPO Paolo 6 CAPELLARO Paola in Devoto 4 BOERO Gregorio 1 CARNIGLIA Cogliolo Matteo 1 CANESSA Michele 0 BRIGATI Pier Giorgio 157 IANTORNO Giuseppe 116 FARRIS Alessandro 56 FAHME Abdallah 52 BEDINI Maurizio 44 PETRELLI Vincenzo 43 SFORZA Giuseppe 36 VIACAVA Giorgio 30 SABINO Nicoletta 29 ARDITO Maria Cristina 27 BARBERO Alessandro 27 GIUFFRA Elio 27 PARMIGIANI Ivana Alessandra 27 CANESSA Luigi 18 PENDOLA Marco 17 BARBERIS Mariabianca 16 CANEPA Arvid Alexander 14 MESSINA Gian Pietro 14 CASSOLA Daniele 10 BONARINI Marino 6 LISTA PAGANINI PAGANINI Pierangelo COVRE Giovanni Carlo PAPAMARENGHI Pietro PODESTÀ Barbara GABELLI Maurizio PORCU Luca BOSCHINI Nadia TASSARA Paola BARILE Pietro detto Rino CUSATO Salvatore COSTA Roberto TURCO Luca MAJAVACCHI Ilaria PENDOLA Luigi APPENNINI Cristina BERGOGNONI Francesco PIANA Giovanni CUNEO Stefano PARRICCHI Averino SOLARI Ferruccio RAPALLO AL CENTRO 158 85 35 32 26 22 20 20 18 18 16 16 14 14 12 9 9 8 5 3 124 72 70 43 34 16 15 14 13 12 10 6 6 4 3 3 2 1 1 0 BRANCATI Simona ZAMBELETTI Mauro ASCHIERI Maurizio GAMALERI Carlo SANTI Roberto TORMEN Fabio MARINO Alberto RUSSO Manuele FUMAGALLI Giacomo BROGNOLI Angelo Anselmo CAPOCCI Loredana GUIDALI Alessandra INNOCENTI Simone LUISI Gianfranco MARCELLINO Giuseppina MOLINO Maria Chiara PASTORINO Francesca SPERINDIO Renzo TRAPANI Carlo PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI 7 5 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 CARANNANTE Andrea COSTANZO Filippo PISCINA Roberto CHIRRA Salvatore SOGLIETTI Valerio SEMORILE Stefano MORESI Paolo SPERANZA Elisa CECCONI Guido UGOLINI Massimo ROLLANDO Martina RAVERA Serena OSIMANI Roberto ROLLANDO Nicola RAVERA Simona DAVINI Paolo CATTANI Davide GALANO Raffaele ARMANI Paolo COSTIGLIOLO Donatella VOTI DI LISTA CIRCOLO VIA DELLA LIBERTÀ 61 COSTA Giorgio ZUNINO Roberto DI CARLO Gualtiero FAENZA Salvatore MELE Silvano VETRUGNO Maurizio Italo FENELLI Nicola BAVESTRELLO Cristiano RONCAGLIOLO Renato PIETRACAPRINA Vittorio REGGIONI Luigi SALIBA Brigitte EMANUELE Vittorio SIMONI Silvia BOGGIA Edoardo Gian Maria SOLIMANO Ugo MUSANTE Massimo SENAREGA Orietta VETTORELLO Silvio ZANONI Eugenio BUZZI Paolo BARRA Mauro BELMESSIERI Fabio OLIVIERO Marco SCARRONE Roberto ERCOLE Dario NARDECCHIA Corinne LUCARDI Carlo MASCOLO Aldo BAIANO Maria Anna FANELLO Stefania FORDIANI Elsa SAPORITO Stefano SOMMAZZI Andrea BREDA Ippolito MUZI MARIA Patrizia GONZALEZ Lavagnini Pablo PALLA Luciano RANIERI Samira CORRADO Marco FEDERAZIONE PENSIONATI LISTA DE VINCENZI 156 146 103 103 94 89 66 57 56 40 37 37 34 33 30 24 23 21 18 14 DE VINCENZI Agostino CORDA Claudio RODIGARI Michele MUSSINI Giorgio NOVARINA Mirko SCARCIELLO Daniele FAZZINI Francesco ARATA Santino BLANCHI Edgardo MOLTEDO Bruno MERELLO Pier Costante ROTONDO Pietro MARZINO Salvatore VESCINA Elio CANTONE Vincenza BARILÀ Rosario INDACO Maria Gabriella MAINI Patrizia PAULUCCI Francesca SPALLETTA Giacomo 37 26 15 14 11 9 8 4 4 4 3 3 2 2 1 0 0 0 0 0 24 17 15 7 4 2 2 2 2 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 PRIMO PIANO Il Trasporto dell’Icona di Francesco Boero (1864) 1557: Apparizione di Nostra Signora di Montallegro 2007: un anniversario atteso, Rapallo torna indietro nel tempo. 450 anni di storia da onorare, da Giovanni Chichizola ai nostri giorni di Lucia Sprea I l 2007 per la città di Rapallo si presenta come un anno molto speciale. Ricorre, infatti, il 450° anniversario dell’Apparizione della Vergine Maria, avvenuta in una calda giornata di luglio del 1557 sul monte oggi conosciuto col nome di Montallegro. Secondo la sentita tradizione locale, il 2 luglio 1557 il contadino Giovanni Chichizola, originario della frazione Canevale nel comune di Coreglia Ligure, stava tornando dal mercato ortofrutticolo di Rapallo quando, giunto all’altezza del Monte Letho (detto monte di morte a causa delle numerose scorribande dei briganti), affaticato dal viaggio e stremato dal caldo, si addormentò su un sperone di roccia. All’improvvi- 40 Viva Rapallo so fu destato da un forte bagliore: al contadino apparve una dama vestita d’azzurro e bianco e dall’aspetto grazioso e gentile. La donna pronunziò solo poche parole, che per i cristiani di Rapallo risuonano ancora vive “Non temere, o Giovanni! Sono la Madre di Dio, ti ho scelto a messaggero al mio materno volere. Va dagli Ecclesiastici di Rapallo e fa loro sapere che la Madre di Dio ha prescelto questo luogo a sua perpetua dimora e desidera che qua sia eretta una chiesa”. A conferma della sua apparizione Maria lasciò una preziosa icona, una tavoletta in legno di pioppo di cm 18x15 che raffigura il transito in cielo di Maria; al centro della tavoletta è rappresentata la Trinità e l’anima della Madonna che ascende al cielo, al momento della morte, raffigurata come una L’Apparizione di Maria al Chichizola, dipinto di Nicolò Barabino (1866) bambina in fasce sospesa per aria. Il Chichizola si recò subito a Rapallo per riferire il messaggio di Maria e accompagnare i rappresentanti del Clero sul luogo dell’apparizione. Il quadretto venne portato alla Chiesa di S. Gervasio e Protasio e custodita in canonica per sicurezza. La mattina seguente l’immagine era ritornata nel punto dove la Madonna aveva poggiato i piedi e dove, durante la notte, era miracolosemante apparsa una sorgente d’acqua. Il curato ritornò sul monte e, con una lunga processione, riportò l’icona a Rapallo, dove fu esposta in chiesa per tutto il giorno. La mattina seguente il quadretto era nuovamente Montallegro a testimonianza del desiderio di Maria di essere venerata a Montallegro. Un anno dopo, nel 1558, iniziarono quindi i lavori di edificazione del Santuario nel punto esatto indicato dalla Madonna. Dopo pochi anni il vescovo di Novara inaugurò l’opera ancora oggi presente sul monte, che prenderà solo successivamente il nome di Monte Allegro (oggi Montallegro). Il “Quadretto” prodigioso donato dalla Madonna PRIMO PIANO Apparizione, vi presentiamo la nostra storia Il 1557 rivisto dai ragazzi delle scuole medie di Rapallo G li alunni delle scuole medie di Rapallo lavorano dall’inizio dell’anno al grande progetto dei festeggiamenti per il 450° dell’Apparizione. Dopo la realizzazione del calendario a scopo benefico, alcuni ragazzi, con la supervisione degli insegnanti tra i quali i docenti Laganà, Bucellati, Pettazzi, Agosteo, Beucci, Maffei e Vasquez che hanno seguito l’intera preparazione, si sono messi subito al lavoro per dare vita al “Teatro di strada”. L’obiettivo era quello di rievocare l’evento dell’apparizione in un luogo che, sprovvisto di palco o altri elementi architettonici, avesse la capacità di coinvolgere e comunicare direttamente con il pubblico presente. L’evento, che ha abbracciato varie discipline dalla ricerca storica alla recitazione, dall’educazione artistica a quella musicale, si è composto di cinque tappe: cominciato in piazza Venezia, dove i giovani hanno presentato la mostra “Dall’Apparizione a noi”, un corteo ha poi attraversato piazza Cavour e via Mazzini per giungere alla seconda tappa prevista, piazza Da Vigo. Qui, già esposte dal pomeriggio, si sono potute ammirare “La rievocazione scenografica dell’evento” e i testi utilizzati dai giovani attori. La sfilata è quindi proseguita in direzione del terzo point prescelto, piazza Garibaldi dove ha avuto luogo la prima rappresentazione teatrale “Drammatizzazione degli eventi del 2, 3 e 4 luglio 1557”; tra gli applausi e l’entusiasmo delle numerose persone presenti lo spettacolo si è quindi spostato alla spiaggia antistante il Castello dove è andata in scena la “Drammatizzazione dell’episodio del Raguseo” che ha letteralmente sbalordito il pubblico con effetti speciali. Il tutto è, infine, culminato con il “Concerto e Corali in onore della Madonna” al Chiosco della Musica e la consegna di un generoso contributo per il costruendo ascensore al Santuario di Montallegro. (l.s.) CRONACA E ATTUALITÀ Viva Rapallo 45 PRIMO PIANO Inaugurazione sentiero - 17/06 Ore 9 Santa Messa nella Chiesa Di San Giacomo a Canevale. A seguire inaugurazione e benedizione del sentiero “Giovanni Chichizola” a Canevale, paese di nascita del contadino testimone dell’apparizione, a cura del CAI (Club Alpino Italiano). Festeggiamenti: come, dove e quando I rapallesi sono sempre stati legati alle Feste di luglio e quindi all’evento dell’apparizione e quest’anno, per la ricorrenza del 450° anniversario del miracoloso avvenimento, la città si è preparata per tempo, organizzando un gran numero di eventi significativi. Un avvenimento di tale portata richiedeva un progetto importante, quindi fin da dicembre 2006 il Rettore del Santuario di Montallegro ha aperto “le danze” inviando una lettera a tutte famiglie per annunciare la raccolta fondi per la realizzazione di un ascensore che darà la possibilità ai disabili di effettuare il pellegrinaggio al monte. A tal proposito anche i ragazzi della scuola media “A. Giustiniani” hanno dato il loro contributo realizzando il calendario 2007 dedicato proprio al 450° anniversario dell’Apparizione di N.S. di Montallegro. Da gennaio, in seguito alla festa per l’apertura dell’anno mariano, hanno avuto luogo una serie di eventi tra i quali conferenze con la partecipazione di alcuni noti personaggi: il professor Attila Faj, il giornalista ed illustratore Enrico Bertozzi, Padre Stefano De Fiores, Don Gianni Cogorno e S.E. Monsignor Alberto Tanasini. I sei Sestieri della città hanno infine lavorato per festeggiare al meglio il 450°, introducendo al- cune novità. Quest’anno, infatti, il tradizionale Palio Remiero del 17 giugno vedrà una finale tutto particolare: i sei gozzi finalisti saranno abbinati, a sorteggio, ai sei sestieri per dare vita al nuovo Palio dei Sestieri. Il 7 luglio si organizzeranno i giochi per bambini e ragazzi nel centro storico, mentre il tradizionale scioglimento del voto dell’8 luglio, per rinnovare il voto fatto 350 anni fa in occasione dello scampato pericolo dalla peste, sarà anticipato al mattino, come da antiche tradizioni, per essere seguito da una giornata campestre con stand gastronomici, a cura del Gruppo Alpini di Rapallo. (l.s.) Inizio Novena - 23/06 In preparazione alla solenne celebrazione del 2 luglio i fedeli per 9 notti potranno recarsi in pellegrinaggio al Santuario di Montallegro. All’arrivo, alle ore 5, sarà celebrata la Santa Messa. In alternativa o a conclusione della giornata i fedeli potranno partecipare alla Funzione delle 18 presso la Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio. Coro “Canticum Novum” - 24/06 Una nuova esibizione del coro polifonico Canticum Novum nella Chiesa di San Francesco alle 21, in preparazione al grande evento del 2 luglio. Congresso di Mariologia - 23/06 Al salone dei congressi della Casa della Gioventù si tiene una conferenza per riflettere sull’importanza della figura della Madonna e del suo culto. A cura di Don Lelio Roveta con interventi di Monsignor Alberto Maria Careggio e dei professori Enrico Vidau e Stefano De Fiores. 46 Viva Rapallo Coro Polifonico - 30/06 Nella Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio, sede della parrocchia rapallese, alle 21 esibizione del Coro Polifonico della Basilica. Orari funivia Le corse per Montallegro si effettuano tutti i giorni dalle 912:30 e 14-18, con intervalli di 30 minuti. In caso di maggiore affluenza le corse saranno effettuate fino alle ore 20 e in modo continuativo. Solo per il periodo della Novena, la prima corsa sarà anticipata alle ore 6. Prezzi Corse ordinarie: solo andata 5,50 €/andata e ritorno 7,75 € Sconto residenti o convenzionati: solo andata 3,70 €/andata e ritorno 5,50 € Sconto comitive (più di 15 persone): solo andata 4,50 €/andata e ritorno: 6,20 € (ogni 20 persone un biglietto omaggio) Sconto studenti e bambini sotto il metro d’altezza: solo andata 4€/andata e ritorno 6 € Gli orari sono suscettibili di variazione, per maggiori informazioni contattare il n. 0185.52341239017 PRIMO PIANO Tradizionale fiaccolata PRIMO PIANO io l g u l 1 Ì d e mart Con partenza da iazza Pastene, zona fontana del Polipo, alle ore 3 parte la tradizionale fiaccolata lungo l’antico sentiero dei pellegrini per Montallegro. L’evento contribuisce ad unire, anche se solo idealmente, la città di Rapallo al luogo dell’apparizione. Borzoli La Madon-na in cascia Ore 8 composizione del Gruppo Argenteo della Vergine di Montallegro, a cura dei sestieri, per mezzo di imponenti ceri e fiori freschissimi nella Basilica dei Santi Gervasio e Protasio. Solenne Messa Pontificale, alle 18, celebrata da Sua Eminenza il Cardinale Giovanni Cheli. Corpo Bandistico di Rapallo Il Corpo Bandistico “Città di Rapallo” simbolo canoro della città composta prevalentemente da giovani rapapallesi, si esibisce alle 21.30 in un concerto al Chiosco della Musica. martedÌ 1 Fuochi d’artificio a San Michele Cerisola Saluto alla Madonna dei Sestieri I Sestieri Borzoli e Cerisola, con il concorso delle ditte Albano & Russo di Melito (Na) e La Rosa Fireworks (Pa) saluteranno la Madonna con uno spettacolo pirotecnico. Alle 8 esploderanno 21 colpi di mortaletto. 48 Viva Rapallo Alle 22.30 grande spettacolo pirotecnico a cura dei sestieri San Michele e Cerisola con il concorso delle ditte Pistori Giovanni di Rapallo e La Rosa Fireworks (Pa). luglio PRIMO PIANO o i l g u l 2 Ì mercoled giovedÌ 3 l Messa Pontificale PRIMO PIANO uglio Il Vescovo Diocesano Sua Emminenza Monsignor Alberto Tanasini celebra alle 10, nel Santuario di N.S.di Montallegro, la solenne Messa Pontificale. Fuochi d’artificio Alle 22.30 lo spettacolo pirotecnico a cura dei sestieri Seglio e Cappelletta con il concorso delle ditte Leverone Bruno & Figli di Cicagna e Bavestrello Giovanni Pirotecnica Tigullio di Rapallo. Panegirico Alle 12 spettacolare sparata del Panegirico per salutare l’ora e il giorno esatto dell’Apparizione. A cura del sestiere Seglio con il concorso della ditta Leverone Bruno & Figli di Cicagna. Messa Pontificale Annullo Al Chiosco della Musica presentazione dell’Annullo emesso delle Poste Italiane in occasione del 450° dell’Apparizione. Ore 11 solenne Messa Pontificale nel Santuario di N.S.di Montallegro presieduta da Sua Eminenza Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato di Sua Santità Benedetto XVI,concelebrata dal Vescovo Diocesano Monsignor Alberto Tanasini e dai Sacerdoti del Vicariato. Messa Pontificale L’Arcivescovo metropolita di Genova Sua Eminenza Monsignor Angelo Bagnasco, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, celebra alle 18 la solenne Messa Pontificale nella Basilica dei Santi Gervasio e Protasio. Banda Militare Alle 21.30 imperdibile concerto al Chiosco della Musica. Esibizione della Banda della Marina militare, di origini antichissime. 50 Viva Rapallo Fuochi d’artificio Alle 22.30 lo spettacolo pirotecnico a cura dei sestieri Borzoli e Costaguta con il concorso delle ditte Albano & Russo di Melito (NA) e Bruscella Bartolomeo di Modugno (BA). Il Sacro Quadretto I cittadini sono chiamati ad accogliere la “Sacra Icona”, che partita da Montallegro, giunge in PIazza delle Nazioni alle ore 13. Al termine della Solenne Processione, alle 21, il Quadretto rientrerà al Santuario. Viva Rapallo 51 PRIMO PIANO PRIMO PIANO La storia dei Sestê de Rapallo: ecco le origini di Borzoli, Cappelletta, Cerisola, Costaguta, Seglio, San Michele I Sestieri di Rapallo, Sestê de Rapallo nella parlata locale, sono le antiche divisioni territoriali del nucleo storico della cittadina rivierasca di Rapallo in provincia di Genova. I sei sestieri cittadini sono ufficialmente riconosciuti dallo statuto comunale del Comune di Rapallo. L’origine e la creazione dei primi due quartieri storici risale al Medioevo quando, nel 1143, i territori tra Rapallo e Zoagli vengono divisi in due blocchi distinti; nel XIII secolo vengono istituiti, in questa parte di territorio, i quartieri di Borculi (pron. Borsuli - Borzoli in lingua italiana) e Mandulexi (pron. Manduleji - Amandolesi in lingua italiana). Sarà con la creazione della Podesteria e del successivo Capitanato di Rapallo, inserito nei territori della Repubblica di Genova, che il territorio comunale subirà un maggiore incremento annettendosi borghi, villaggi e comuni appartenenti al precedente Capitanato di 52 Viva Rapallo I Sestieri Chiavari. Nei nuovi confini geografici - politici rientrò quasi interamente la media val Fontanabuona e il Tigullio Occidentale, dividendo il vasto territorio in sei principali sestieri: Pescino (zona sud-ovest comprendente l’attuale Santa Margherita Ligure e frazioni e Portofino) Olivastro (zona nord comprendente tutte le località dell’entroterra rapallese) Borzoli (zona sud-est comprendente anche il borgo di Zoagli) Oltremonte (zona est comprendente quasi interamente la media val Fontanabuona) Borgo (il centro storico racchiuso dalle mura) Allo scioglimento del capitanato, a seguito dell’in- vasione francese (1797) di Napoleone Bonaparte che causerà, tra l’altro, la caduta della repubblica genovese e l’annessione al Primo Impero francese (1805), si ridisegnarono i confini cittadini suddividendoli in sei sestieri locali: Borzoli, Cappelletta, Cerisola, Costaguta, Seglio e San Michele, divisione tutt’ora in vigore. Dal XVII secolo, quando ufficialmente presero il via i festeggiamenti pirotecnici alla santa patrona Nostra Signora di Montallegro, tutti i sestieri sono impegnati a turno nel celebrare la festa più importante per il comune rapallese. ( fonte www.wikipedia.org) D etto anche Sestiere San Rocco dal nome del suo santo patrono, fa parte della parrocchia dei santi Gervasio e Protasio occupando il settore orientale di Rapallo al confine con il Comune di Zoagli. Il topo- nimo deriverebbe dal dialetto genovese seggio, tradotto in lingua italiana nella parola sedile, ricordante la conformazione del territorio. Anticamente il sestiere faceva parte dello storico sestiere di Borzoli e tale accorpamento durò ben oltre il 1930. Nel suo territorio è presente una cappella, dapprima intitolata a santa Maria del Poggio e solo in seguito dedicata a san Rocco, costruita nel 1497 su una piccola altura; fa inoltre parte del sestiere l’antico quartiere delle Nagge, uno dei più antichi della città. Il nuovo vessillo - di colore giallo ed inaugurato il 25 aprile del 1999 - e lo stemma rappresentano il santo Rocco, patrono del sestiere. Il colore giallo deriverebbe a seguito della pestilenza che colpì la cittadina tra il 1656 e il 1657; adiacente la cappella era presente un ospitale dove venivano trattenuti in quarantena i viandanti transitanti per Rapallo e, proprio la bandiera gialla, segnalava lo stato di quarantena. A frazione rapallese che si affaccia sul Golfo del Tigullio. Il sestiere è l’unico fra i sei che non appartiene alla parrocchia dei santi Gervasio e Protasio, ma bensì alla locale parrocchiale di san Michele Arcangelo, santo patrono della frazione e del sestiere. Il vessillo - di colore azzurro - e lo stemma rappresentano il santo Michele che trafigge il diavolo. nticamente il sestiere faceva parte, come il confinante Costaguta, del sestiere Olivastro nella primitiva divisione cittadina. Il sestiere confina oggi ad ovest con il comune di Santa Margherita Ligure e ad est con Costaguta. I suoi confini rientrano nell’odierno abitato di San Michele di Pagana, unica Viva Rapallo 53 PRIMO PIANO PRIMO PIANO mare (lungomare Vittorio Veneto) fino al molo dello scalo dei vaporetti adiacente il Chiosco della musica in piazza Martiri per la libertà. L’intero territorio, confinante con i due sestieri di Cerisola e Seglio, appartiene oggi esclusivamente alla parrocchia dei santi Gervasio e Protasio. Il vessillo - di colore rosso - ritrae san Bartolomeo, santo patrono del sestiere, e la raffigurazione del quadretto bizantino Dormitio Mariae che secondo la leggenda locale fu donato dalla Vergine Maria al contadino Giovanni Chichizola nell’apparizione mariana del 2 luglio del 1557. Il colore rosso è tipico anche delle divise dei massari, coloro che sparano nello spettacolo pirotecnico, ricordanti le insigne scarlatte caratteristiche del santo Bartolomeo. I l sestiere è uno dei più antichi e originariamente le sue terre erano affacciate sulla costa che si estendevano fino ai confini con Chiavari. Fu presente già dal XII secolo assieme all’antico quartiere di Amandolesi e maggiore importanza l’assunse nel 1608 quando la città diventò sede del- l’omonimo capitanato; compare infatti nella nuova divisione cittadina, necessaria dopo l’annessione di nuove terre, assieme ai sestieri comprensoriali di Pescino, Olivastro, Amandolesi, Oltremonte e Borgo. Il sestiere, oggi ridimensionato, è riuscito inoltre a mantenere nei secoli l’antico toponimo a differenza delle altre divisioni storiche che, anch’esse ridimensionate, mutarono nelle attuali nomenclature. I territori di Borzoli sono in gran parte ubicati lungo le colline che degradano verso la sponda sinistra del torrente San Francesco, detto anche Fossato di Monte, sboccando infine verso il mare nella piccola spiaggia antistante il cinquecentesco castello sul mare. I suoi possedimenti comprendono inoltre, oltre allo stesso castello, la passeggiata a C bato nei territori dell’antico quartiere di Amandolesi sorto nel XII secolo. Nel XVI secolo appare con il toponimo della Villa di Cappelletta, sempre inserito nel vasto sestiere cittadino. La prima citazione ufficiale del Sestiere Cappelletta appare verso la fine del XIX secolo dove veniva menzionata come una delle sei cappelle che dividevano il paese. Oggi il suo territorio comprende approssimativamente la zona tra il rio Cereghetta, solo la zona meridionale del quartiere Laggiaro poiché la parte a nord è compresa nel sestiere Cerisola, il torrente Boate ed il suo affluente San Pietro. Nei confini rientra il popoloso quartiere di Sant’Anna, inglobando tra l’altro la zona del golf cittadino. Non avendo di fatto una postazione idonea per poter sparare durante le feste patronali di luglio, a causa della massiccia urbanizzazione presente in tali quartieri, un accordo con il confinante Cerisola ha permesso al sestiere di poter usufruire della zona presso il Lido (spiaggia di Rapallo) compresa nei territori della prima. Il vessillo - di colore arancione - raffigura sant’Anna e la Vergine Maria bambina, la prima santa patrona del sestiere. nticamente denominato Costa Acuta è caratterizzato, specie nel territorio che va dalla parte destra del torrente cittadino Boate, da una vasta area di ulivi e castagni. Costaguta fu in passato compreso nell’antico sestiere detto Olivastro. Il sestiere confina con la frazione sammargheritese di San Lorenzo della Costa e con quella rapallese di San Massimo, arrivando allo sbocco verso il mare dove oggi sorge il porto turistico. La maggior parte del suo territorio ricade oggi nei confini della parrocchia dei santi Gervasio e Protasio e, per un piccolo tratto, in quelli della parrocchia di sant’Anna I osì come Borzoli anche il sestiere Cappelletta è uno dei più antichi della città, originariamente inglo54 Viva Rapallo l toponimo Cerisola deriva molto probabilmente dalla denominazione di due cappelle rurali, ancora oggi situate nel cuore dell’attuale sestiere. La nascita del sestiere si deve grazie alla successiva scorporazione dei confini territoriali a seguito dell’istituzione del capitanato rapallese; Cerisola nacque infatti dalla divisione dei due più antichi quartieri di Rapallo, Amandolesi. Il suo territorio è ad oggi compreso interamente nella parrocchia dei santi Gervasio e Protasio, confinando ad ovest con Cappelletta, ad est con Borzoli e a sud con Costaguta. Il confine occidentale è delimitato da tutto il corso del rio Cereghetta; la punta di Serrato (623 m.) costituisce il punto più elevato del territorio e lo separa da quello delle parrocchie di San Pietro di Novella e di San Quirico, frazioni di Rapallo. Nel sestiere sono ubicati diversi monumenti storici quali la Basilica dei Santi Gervasio e Protasio, parrocchia centrale rapallese, e i due oratori dei Bianchi e dei Neri. Il vessillo - di colore bianco - rappresenta sant’Agostino e san Giuseppe, entrambi compatroni del sestiere, oltre alla raffigurazione del quadretto bizantino. Un documento, ritrovato nel 1991, sancisce la fratellanza storica tra il sestiere e la locale Confraternita dei Bianchi nonché il culto per il dot- tore della chiesa Agostino. Tra le tante divise conservate e utilizzate di pregio è quella disegnata dal cartoonist Luciano Bottaro, scomparso nel 2006. A con la località Ronco. Anticamente nei suoi territori fu eretta nel 1737 una piccola chiesa, ma pochi anni dopo ridotta in rovina. Per la ricostruzione di un nuovo tempio religioso si dovrà attendere il 5 agosto del 1934 quando, alla presenza delle autorità ecclesiastiche e civili, fu benedetta la nuova chiesetta dedicata ai santi Gervasio e Protasio. Secondo la leggenda locale i due santi passarono per il sestiere durante la loro opera apostolica. L’edificio subì negli anni settanta un completo restauro, ma nel 2000 un incendio doloso danneggiò vistosamente la struttura e il dipinto posto sull’altare. Nel rogo fu rovinata inoltre l’antica e storica bandiera del sestiere datata al 1908. Oggi l’edificio si presenta completamente restaurato. Il nuovo vessillo - di colore verde ed inaugurato nel 2005 - e lo stemma rappresentano i due santi nonché la rappresentazione dell’apparizione mariana. Viva Rapallo 55 PRIMO PIANO PRIMO PIANO I Sestieri conquistano lÊantico Castello Interessante ed apprezzata, mostra di carattere storico, documentario e tecnico di Francesco Natale O gni tradizione è un’entità vivente che nasce, cresce, e, se non si rinnova, muore. Questa frase sembra sintetizzare il significato della mostra dei Sestieri allestita al Castello nelle scorse settimane. Mostra che ha ottenuto un notevole successo di pubblico, con una grande ed ininterrotta affluenza di “rapallini”, i quali hanno potuto ritrovare e rileggere, commossi, la loro storia più intima nel ricco apparato fotografico esposto. 56 Viva Rapallo E tutti i Sestieri, in pacifica competizione, hanno fatto a gara per esporre i loro “pezzi” migliori. Oltre al patrimonio iconografico e documentario si sono potuti ammirare libri d’epoca, statue, bandiere e, in particolare, cinque coppe preziose dei Confratelli di San Michele, Oratorio dei Bianchi, Sestiere Cerisola, nonché dei piccoli antichi mascoli dorati e un lungo corno di bue che serviva per accenderli. Ma soprattutto sono balzate agli occhi, come ancora vive, le immagini dei signori Bartolomeo Cifalco, di “Michelin” Campodonico, di Giuseppe Angelo, di Bruno Viacava, quasi a richiamare la forza, la pazienza, l’abnegazione, il senso di servizio e della tradizione dei massari di ieri e di oggi. Si è trattato di una mostra veramente interessante, di carattere storico, documentario, tecnico. Ma sarebbe riduttivo vederla solo da questa angolatura, come altre analoghe manifestazioni. Infatti i Sestieri e i massari rappresentano la più evidente linea di continuità fra il passato ed il presente di Rapallo. Tante cose sono cambiate, tante modifiche sono intervenute, ma Sestieri e massari esistono ancora, ed il centro della loro identità è costituito dalla Apparizione della Madonna a Montallegro, il 2 Luglio del 1557, a Mezzogiorno. La storia ci racconta che i Sestieri rappresentavano le sei zone in cui era suddivisa la città al tempo della podesteria, poi del capitanato, quindi della trasformazione in borgo. Ogni Sestiere aveva ed ha come punto di riferimento una cappella o una chiesa: Borzoli-San Bartolomeo-colore rosso; Cappelletta-Sant’Anna-colore arancione; CerisolaSant’Agostino-colore bianco; Costaguta-SS. Gervasio e Protasio-colore verde; Seglio-San Rocco-colore giallo; San Michele-colore azzurro. Anche i simboli distintivi compaiono sulle singole bandiere con i medesimi colori. Si tratta di una realtà importan- te e sconosciuta a tanta gente, legata alla storia della città e d’Italia. Basti pensare che nella seconda metà dell’800, al tempo delle “Leggi Siccardi”, denominato “ministro del Diavolo”, venne soppressa “l’Opera dei fuochi e della Musica”. La tradizione delle feste di Luglio nel suo significato religioso e popolare si sarebbe così persa se non fossero intervenuti prontamente i Sestieri a man- tenerla viva fino ai nostri giorni. Una particolare menzione merita la macchina dei fuochi della quale è stata esposta una preziosa riproduzione e nella quale è stato possibile ammirare la presenza di statue lignee di squisita fattura. La mostra dei Sestieri ha voluto quindi significare gioia, folklore, memoria ma anche riappropriazione di un ruolo importante e determinante nel definire l’identità della città. Viva Rapallo 57 CITTADINI E OPINIONI CITTADINI E OPINIONI La stazione che non vorremmo La rissa fra clochard, episodio risalente alle settimane scorse ha riaperto il dibattito sul tema della sicurezza di Marco Tripodi È la porta d’accesso a Rapallo, il primo squarcio di Tigullio che intravede chi approda in Riviera. Dovrebbe essere la vetrina della città, invece la stazione rapallina è da tempo abbandonata al degrado, vittima di teppisti e balordi che ne hanno fatto il loro principale terreno di devastazione. E’ risaputo che le stazioni ferroviarie siano luoghi non certo proverbiali in quanto a 58 Viva Rapallo sicurezza e pulizia, diventando spesso lo scenario privilegiato per atti di vandalismo, delinquenza e piccola criminalità. E lo scalo rapallino non fa certo eccezione. Qui la situazione dell’ordine pubblico è sempre stata difficile, ma negli ultimi tempi sembra diventata insostenibile per residenti e commercianti della zona, oltre che per coloro che per lavoro o per piacere sono costretti, loro malgrado, a subire giornalmente le conseguenze di una condizione giunta ai limiti della tollerabilità. La sicurezza e l’incolumità delle persone, assai precarie di notte, non sono del tutto garantite neppure nelle ore diurne. L’ultimo di una lunga serie di episodi risale a qualche settimana fa quando in pieno giorno una lite tra un gruppo di clochard è sfociata in rissa, costando diversi giorni di degenza ospedaliera ad uno di loro, colpito al fianco da una coltellata. I cittadini lamentano soprattutto la mancanza di un presidio fisso di polizia ferroviaria, lacuna che in una stazione fortemente frequentata come quella di Rapallo non può es- „Chiediamo la presenza costante della PolFer: dove sono gli agenti?‰ ALESSANDRA Penso che la stazione di Rapallo sia veramente brutta! Si potrebbe migliorarla con piccoli interventi, curando con maggior attenzione l’aspetto estetico, aggiungendo dei fiori oppure verniciando le pareti con colori un po’ più vivaci. CLAUDIO C. Io lavoro qui e dico che sarebbe molto importante avere la presenza stabile della Polfer, i cui uffici più vicini sono quelli di Chiavari. Purtroppo la polizia qui si vede solamente per qualche giorno all’anno e solo dopo che i guai sono già successi. CLAUDIO B. Al degrado della stazione fa da degna cornice il degrado della piazza antistante ad essa. I marciapiedi e l’asfalto sono in molti punti spaccati o rovinati ed anche il traffico veicolare crea parecchi disagi ai passanti. DAVIDE Sono a Rapallo solo da pochi mesi e da ciò che ho potuto vedere la sua stazione mi sembra sostanzialmente sicura, ordinata e pulita. I problemi si incontrano semmai lungo la strada ferrata che in certi punti è letteralmente invasa da rifiuti e sterpaglie. DOMENICO Tutta la struttura è un disastro totale! La sera, dopo le 20, è impossibile passare di qui e non solo la polizia non si vede mai ma manca del tutto anche un sistema di video-sorveglianza che potrebbe prevenire o punire i frequenti atti vandalici. ERIKA Io abito proprio qui vicino e non credo che la situazione generale sia poi così negativa, anzi rispetto a qualche anno fa è nettamente migliorata. I problemi ci sono ma le stazioni sono luoghi di passaggio e qualche inconveniente è inevitabile. „Rispetto a qualche anno fa la situazione è migliorata‰ Viva Rapallo 59 CITTADINI E OPINIONI CITTADINI E OPINIONI „Come tutte le stazioni, anche quella di Rapallo è particolarmente degradata‰ MARISA Come buona parte delle stazioni d’Italia, anche questa mi sembra particolarmente degradata. Sono dieci anni che la frequento con regolarità e raramente ho visto la polizia aggirarsi per i binari, eppure la loro presenza sarebbe doverosa. MASSIMO Più che problemi di ordine pubblico o di pulizia, che peraltro mi sembrano adeguata, penso che la stazione abbia delle potenzialità notevoli che potrebbero essere sfruttate meglio dal punto di vista commerciale: troppi sono i locali interni inutilizzati. SABRINA Gli ambienti non mi sembrano troppo accoglienti né tanto meno puliti. Credo inoltre che, soprattutto alla sera, servirebbe una maggior presenza da parte della polizia o dei servizi di vigilanza per dare più tranquillità ai viaggiatori. sere surrogata dalla temporanea e fugace presenza di carabinieri o vigili urbani, che spesso intervengono solo se sollecitati. Ma gli aspetti spiacevoli sono tanti e non sono limitati esclusivamente ad avvenimenti di ordine pubblico. Nonostante una pur notevole e ben fatta operazione di restyling eseguita a fine anni ’90, che ne ha significativamente migliorato l’aspetto 60 Viva Rapallo MICHELA Secondo me mancano soprattutto i posti a sedere nelle sale d’attesa. Qualche anno fa le salette aperte al pubblico erano due mentre ora ne è rimasta soltanto una, che da sola non può certo accogliere degnamente i numerosi viaggiatori giornalieri. e la pulizia dell’intera struttura, e malgrado il giornaliero lavoro di ripulitura eseguito in maniera continua da una ditta specializzata, la situazione attuale della fermata ferroviaria non appare del tutto positiva neanche sotto il profilo igienico. Pochissimi risultano essere i muri, i pilastri e le panchine che non siano cosparsi di scritte e disegni di ogni tipo. Le sale d’attesa solo spesso sporche, maleodoranti e carenti di posti a sedere. Per non parlare dai rifiuti e dell’erba alta che invadono i binari oppure dei residui di arredi urbani lasciati incustoditi nelle aiuole da chissà quanto tempo. Certamente spesso la causa di quest’ultimo aspetto è da ricercarsi nella negligenza dei cittadini che troppe volte dimostrano scarsa educazione e mancanza di senso civico preferendo abbandonare la propria immondizia dove capita, anziché riporla negli appositi contenitori, che per la verità non mancano. Tutto ciò però non deve e non può occultare le responsabilità di chi dovrebbe rendere piacevole ogni nostro viaggio ferroviario che, viceversa, troppo spesso si trasforma in un tragitto angoscioso ed inquietante. COMITATI DI QUARTIERE di Gabriella Martinelli - segretaria Comitato San Francesco Il ponte „Liliana Ampola‰ A lla presenza dei rappresentanti delle Associazioni Partigiane, del Commissario Prefettizio dottor Spanu, dei famigliari e di numerosi cittadini, è stato inaugurato il nuovo ponte che collega via Betti a via Maggiocco. Esso è stato intitolato a Liliana Ampola, partigiana nata a Milano nel 1924, morta nel campo di concentramento di Mauthausen e i cui famigliari risiedono a Rapallo. I membri del consiglio direttivo del Comitato S. Francesco (l’unico a Rapallo ad avere un presidente donna e una maggioranza di presenze “rosa” al suo interno) desiderano far conoscere la storia di questa COMITATI DI QUARTIERE Festa di San Giovanni Come consuetudine, per la festa di san Giovanni Battista, patrono del quartiere, il Comitato S. Francesco organizza una mostra fotografica a tema “IL SANTUARIO DI MONTALLEGRO E ZONE LIMITROFE”, aperta a tutti anche con foto antiche. Il materiale fotografico potrà essere consegnato nella saletta parrocchiale di via Betti, 209 tutti i pomeriggi escluso il martedì entro il 20 giugno 2007 giovane donna, operaia alla Montecatini di Milano, antifascista e che, con il nome di battaglia “Maria”, riparò in montagna e con la Brigata Garibaldi assolse incarichi rischiosi come staffetta. Venne poi arrestata, reclusa e torturata a S. Vittore. Dopo un mese di sofferenze fu deportata a Mauthausen, dove si spense il 23 agosto 1944. La famiglia Ampola non ebbe più notizie della giovane Liliana per moltissimo tempo; solo dal 1958 poterono iniziare le pratiche per dare sepoltura in Italia ai resti della congiunta. Dopo ben cinquantasei anni “Maria” è tornata in Italia: il 2 novembre del 2000 la sua salma è stata tumulata nel campo dei Partigiani del cimitero di Genova Staglieno. Oggi, nel 2007, il suo nome scritto su quella targa posta a metà del nuovo ponte di Rapallo è testimonianza di quella memoria del passato e di quegli ideali che non devono essere dimenticati. COMITATI DI QUARTIERE SPAZIO AUTOGESTITO di Francesco Costa - tesoriere Sestiere Costaguta A colpi di mazza... da Golf! Trofeo fra sestieri a Parco Casale S ei gruppi, tanto sole e tanta vitalità, sono stati gli ingredienti che hanno fatto di una giornata qualsiasi un giorno speciale. I sei Sestieri rapallesi, contraddistinti da relative divise colorate, si sono riuniti nella splendida cornice del Parco Casale per sfidarsi a colpi di mazza da Minigolf. Il Parco, rimasto oggi uno dei pochi spazi verdi della città, ha ospitato il III Trofeo dei Sestieri e I Memorial a Vittorio Riccetti, organizzato dal Sestiere Costaguta. In un clima di profonda serenità, ma anche di dovuta competitività, le squadre hanno dato vita ad una sfida serratissima, termina- ta con la vittoria del Sestiere Cerisola, seguito nell’ordine da Costaguta, Cappelletta, Seglio/San Rocco, Borzoli e San Michele. di N.A. Umberto Tagliavini Problemi di manutenzione stradale Da anni si richiedono, senza risultati, interventi di ordinaria manutenzione D a anni i tombini per il deflusso delle acque sulla strada di Via San Michele sono occlusi. Naturalmente, come successo recentemente, durante le giornate piovose, diventa difficile spostarsi senza essere completamente “docciati” dagli spruzzi, causati dalle auto di passaggio sulle enormi pozzanghere che si formano per il mancato 64 Viva Rapallo deflusso delle acque. Dato che il 4 giugno 2007 hanno ufficialmente avuto inizio i lavori di ripristino della pavimentazione stradale nel tratto di strada adiacente alla strettoia, vorremmo assicurarci, dopo vari solleciti, che avvenga prima anche un intervento di manutenzione di tutti i tombini, perchè il lavoro di asfaltatura sarebbe inutile se prima non si liberassero gli scarichi ed DINK DINK Info & web Sede: via Pomaro, 8 Incontri: ultimo martedì del mese. Web: www.sanmicheledipagana.it Mail: comitato@sanmi cheledipagana.it il deflusso della acqua non diventasse regolare. Nonostante l’ennesimo sollecito, attendiamo fiduciosi. S 125 DD Euro 2.695,00 F.C. 200i DD Euro 2.895,00 F.C. FINANZIAMENTI PERSONALIZZATI SU TUTTA LA GAMMA A Rapallo: RIVIERMOTO Via Mameli, 367 - Tel. 0185 262890 Ricambi e Officina: Via Costaguta, 15 - Tel. 0185 51416 A Santa Margherita: APPARI S.N.C. Negozio e Officina: Via Luigi Bozzo, 38 Tel. 0185 286764 SOCIETÀ E COSTUME Nella foto a sinistra un trike, motocicletta a tre ruote; sotto un gruppo di motociclisti sull’aurelia di ponente CENTAURI SI NASCE Motoraduno Internazionale del Tigullio: ancora una volta Rapallo ha fatto il pieno di motociclisti e curiosi delle due ruote P iù di mille centauri hanno letteralmente invaso il Tigullio in occasione del Motoraduno Internazionale. Organizzato dal Moto Club “A. Olivari”, l’evento ha avuto quest’anno un valore particolare in quanto parte dei festeggiamenti per il 60° anniversario della fondazione dell’Associazione. Sostenuto dalla clemenza del tempo atmosferico, il raduno ha attratto, come di consueto, un enorme numero di par- 66 Viva Rapallo tecipanti provenienti da tutta Europa e soprattutto dal Nord. Iniziata con la parata dei motoveicoli, la manifestazione si è arrestata sul lungomare Vittorio Veneto, dove una gran folla di visitatori, giunti da ogni angolo della riviera, ha potuto ammirare moto di ogni tipologia, forma e colore. Tra gli intenditori anche giovanissimi, chiaramente catturati dal fascino delle due ruote. (l.s.) Viva Rapallo 67 SOCIETÀ E COSTUME 68 Viva Rapallo SOCIETÀ E COSTUME SOCIETÀ E COSTUME A RAPALLO CI CHIAMIAMO TUTTI COSˇ Curiosità e statistiche sulle origini delle famiglie “tipiche”. I Canessa la dinastia più diffusa: organizzato addirrittura un raduno internazionale a luglio di Filippo Tedeschi “La storia di una città si legge nell’elenco del telefono” scrisse una volta Bruce Chatwin nel libro “In Patagonia” questo vale anche per Rapallo, ma soprattutto lo conferma la signora Vittoriana dell’ufficio statistiche del Comune. Abbiamo trovato interessante riportare alcuni numeri in merito ai cognomi più diffusi e di alcuni vi è anche una piccola ricerca legata alle origini e significato. In prevalenza sono state ricordate le famiglie di origini locali o regionali. In generale gli abitanti residenti nella città di Rapallo a fine anno 2006 sono 30.313, cifra che rappresenta il record storico assoluto, un incremento di 3089 rispetto al 2005. C’è una lenta ma continua crescita della popolazione, verificata negli ultimi decenni dovuta anche all’arrivo di numerosi immigrati nel numero di 1165 per la precisione, circa il 3,5 %. Sono esclusi da questi dati i non regolarmente residenti, naturalmente. Parallelamente bisogna notare che vi sono 960 persone 70 Viva Rapallo emigrate. Non è specificato se si tratta di persone ritornate al paese d’origine oppure se vi è una “fuga di cervelli” cioè quei giovani che non trovando un lavoro gratificante per le proprie aspettative si spostano verso altri paesi dopo la laurea. Rivolgendo l’interesse verso i cognomi più comuni in città si nota che, fanno capo alle famiglie Canessa (314), poi Costa (249) e Tassara (175). Seguono gli Arata (166), Bavestrello (150), Queirolo (110), Gardella (104), Macchiavello (102), Figari (98). All’undicesimo posto i Canepa (95) che rientra però nei primi tre cognomi originari di Genova, anche la variante Caneva deriva dal ceppo e conta una numerosa comunità nel veneto, precisamente in Vicenza città e Recoaro Terme. Naturalmente in città trovano posto anche numerosi cognomi generici del tipo Rossi, Bianchi o Ferrari. Le prime famiglie con matrice meridionale sono Giordano (41) e Rizzo (40). La presenza di queste famiglie con cognomi meridionali è dovuto principalmente a motivazione di carattere migra- torio e ricordano soprattutto gli anni del boom economico legati cioè alla costruzione di nuove case e interi quartieri abitativi anche se queste motivazioni non rappresentano l’unicità delle cause determinanti l’insediamento. Nella lista dei cognomi della città vanno inseriti anche cognomi tipicamente “Lumbard” e “Piemonteis” come Brambilla o Barbero questi più facilmente riconducibili a una “fuga” dalla nebbia per rifugiarsi nel piacevole clima del golfo. Una fortuna vivere in un’eterna primavera che compensa, a volte, il disagio di non aver un mercato del lavoro cosi produttivo come nel Nord - Ovest. Occorre ricordare però, che il 90 per cento delle presenze sono famiglie che legano la propria provenienza dalla Liguria e le sue vallate interne. La tipicità dei cognomi corrisponde addirittura alle varie frazioni collinari, le famiglie Tassara sono originarie di Sant’Andrea di Foggia, il termine non è da confondere con la città pugliese, la terminologia del nome deriva dalla parola foglia che nel dialetto genovese si traduce in foggia. Parlando dei Canessa e Costa sono tipiche di San Lorenzo della Costa e Sant’Andrea di Foggia. Il ceppo degli Arata, ad esempio, proviene invece da S. Quirico mentre quello dei Figari è originario di Montepegli; i Pendola sono di S. Maurizio, mentre i Macchiavello, Valle e Bavestrello pare che rientrino sotto la frazione di Santa Maria del Campo. In contro tendenza è l’abitato di San Quirico d’Assereto che sviluppa nella zona montana lasciando ai residenti una bellissima vista sulla città. In questo caso il termine Assereto prende il nome dai “fondatori” della comunità, la famiglia Assereto appunto. Boero è ligure-piemontese con un ceppo anche a Cagliari ed a Capoterra (CA), concentrato in particolar modo a Torino, Asti, Mazzè (TO) ed a Genova soprattutto. De Mattei, molto raro, sembra tipico ligure. Tracce di questa “cognomizzazione” le troviamo a Roma 1500”... porticus S. Angeli versus plateam Montanariam ubi est domus illorum De Matteis...” Aste, sembra essere di origine genovese, con un ceppo probabilmente secondario nel cagliaritano. Troviamo questo cognome in una lettera del Gandolfo (datata Ventimiglia 25 aprile 1692) al marchese Felice Spinola in cui si trattano le gesta del barone Michele d’Aste nella battaglia di Buda. In Piemonte e Liguria è probabile che i cognomi Garbarini e Garbarino venissero usati in modo interscambiabile per indicare rispettivamente la globalità della famiglia La classifica dei cognomi più diffusi a Rapallo: dominano i Canessa con 314 membri (i Garbarini) od il singolo individuo (il Garbarino). La forma al plurale in – i è presente nel genovese (Genova, Rapallo, Rovegno e Rondanina) e nel savonese (Sassello ed Albisola Superiore) con nuclei nel basso Piemonte e a Torino. Diffuso in Liguria (particolarmente nel genovese, dove è il primo cognome in ordine di frequenza nei comuni di Torriglia e Tribogna, ed a Rapallo, Montebruno e Chiavari). Esistono numerose frazioni e località Garbarino e Garbarini in Liguria. Ad esempio Viva Rapallo 71 SOCIETÀ E COSTUME PROGRAMMA DEL 11°° RADUNO INTERNAZIONALE DEI CANESSA I 5 cognomi più diffusi nel mondo SMITH JOHNSON WILLIAMS JONES BROWN SMITH JONES WILLIAMS TAYLOR BROWN MARTIN BERNARD DUBOIS THOMAS ROBERT LI WANG ZHANG LIU CHEN ROSSI RUSSO FERRARI ESPOSITO BIANCHI GARCÍA FERNÁDEZ GONZÁLEZ RODRGUEZ LÓPEZ A RAPALLO DALLÊ1 ALLÊ 8 LUGLIO 2007 Dal 1° al 3 luglio 2007, il Comitato Organizzatore del Raduno invita gli aderenti a partecipare: • al Pellegrinaggio, con fiaccolata, del 1° luglio per la S. Messa al Santuario delle 5; • a tutte le Solennità dell’1, 2 e 3 luglio dedicate a N.S. di Montallegro, in occasione del 450° Anniversario della Sua Apparizione. Dal 1° al 3 luglio 2007, il Comitato Organizzatore del Raduno ha programmato: • lo svolgimento del concorso di pittura estemporanea fra Studenti di Licei Artistici, Istituti d’Arte e Accademia di Belle Arti sul tema “Tra Fede, Tradizioni e Storia a Rapallo nel 450° dell’Apparizione di N.S. di Montallegro”. Dal 4 al 7 luglio 2007, il Comitato Organizzatore del Raduno ha programmato: I 10 cognomi più diffusi in Liguria ROSSI PARODI FERRARI PASTORINO COSTA BRUZZONE CANEPA BIANCHI TRAVERSO ZUNINO Garbarino di Rovegno nel genovese e Garbarino di Sassello nel savonese. Un’origine toponomastica non è da escludere. Per concludere esiste anche un cognome molto raro, particolare e tipico, si tratta di Rapallo, deriva dal toponimo e presenta due ceppi maggiori, uno ligure, in città, e l’altro siciliano, a Salemi nel trapanese. Chissà forse in passato vi è stata una “fuitina” in Sicilia da parte di qualche marinaio del posto. 72 Viva Rapallo • 4 luglio, ore 10: una S. Messa solenne in Basilica di Rapallo, in onore di N.S. di Montallegro, presieduta da S.E. Monsignor Alberto Tanasini, Vescovo della Diocesi di Chiavari (GE); ore 11.15: l’Inaugurazione delle mostre nell’Oratorio dei Neri, presieduta da S.E. Monsignor Alberto Tanasini e dalle Autorità Religiose e Civili di Rapallo (fotografie e cartoline d’epoca; dipinti di Artista rapallino di chiese del territorio di Comuni vicini, un tempo sotto il Capitaneato di Rapallo; pittura studentesca estemporanea “Tra fede, Tradizioni e Storia a Rapallo nel 450° dell’Apparizione di N.S. di Montallegro”). • 6 luglio, ore 10:l’ Inaugurazione delle mostre nell’Oratorio dei Bianchi, presieduta dalle Autorità Religiose e Civili di Rapallo: (dipinti di tutte le Chiese e Cappelle di Rapallo dell’Artista anzidetto; esposizione, del tutto inedita, degli stemmi (oltre 300) dei Rapallini antichi e di altri 29 degli “Alberghi” (Associazioni Nobiliari), ai quali molti Rapallini, diventati nobili, erano stati ascritti). Tutte le mostre hanno il patrocinio del Comune di Rapallo e potranno essere visitate sino al 17 luglio al mattino dalle 10 alle 12 e, nel pomeriggio, dalle 16 alle 19. • 7 luglio, ore 18: una S. Messa in Basilica, in suffragio dei Defunti Canessa, presieduta da S.E. Monsignor Martino Canessa, Vescovo della Diocesi di Tortona (AL); ore 19 circa: il Raduno di tutti i Canessa in Piazza Canessa, di fianco alla Basilica; ore 19/19.20 circa: il Saluto ai convenuti da parte delle Autorità Religiose e Civili; ore 19.20/ 20.10 circa: un Concerto di benvenuto; ore 20.10/20.40 circa: l’Aperitivo in Piazza Canessa per i partecipanti alla cena; ore 20.40 circa: Spostamento da Piazza Canessa al Ristorante sul Lungomare (distante circa 250 m.). Durante e dopo la cena avranno luogo recite di poesie in genovese e in italiano, con traduzione simultanea per gli ospiti stranieri. Giorno 8 luglio 2007, il Comitato Organizzatore del Raduno invita gli aderenti: • al mattino, a partecipare al Pellegrinaggio al Santuario di N.S. di Montallegro per la solenne Funzione del ringraziamento e scioglimento del Voto delle 10; • alla sera, ad assistere al grande spettacolo pirotecnico conclusivo delle celebrazioni del 450° Anniversario dell’Apparizione di N.S. di Montallegro. Comitato “Casato dei Canessa” SOCIETÀ E COSTUME I cognomi più diffusi in Italia NORD ITALIA ROSSI FERRARI COLOMBO BIANCHI CENTRO ITALIA ROSSI MANCINI RICCI BIANCHI CONTI SUD ITALIA RUSSO ESPOSITO ROMANO GRECO MARINO di Claudia Busetto* Q ualcuno ne ha due o più, tutti ne hanno comunque almeno uno; non si può scegliere, viene dato alla nascita e lo si porta per tutta la vita, per alcuni è fonte di grandi sofferenze e per cambiarlo (al massimo di una sola lettera) occorre una lunga procedura: è il cognome, elemento che ci contraddistingue e ci regala spesso unicità in mezzo agli altri. Eppure molti non conoscono il significato del proprio, né l’origine. Ma come è nato, innanzitutto, l’uso del 74 Viva Rapallo cognome? Le fonti storiche ci dicono che nell’antica Roma (e ancora prima in Grecia) era consuetudine portare tre nomi: il praenomen, cioè il nome proprio, quello con cui “ci si dà del tu”, il nomen, che indicava la gens, ovvero la famiglia, il clan di appartenenza, e infine il cognomen. Questo terzo appellativo era più che altro un soprannome di natura pratica, serviva a distinguere eventuali omonimi, e era scelto senza criteri fissi: poteva richiamare il praenomen del padre oppure indicare il luogo di provenienza; oppure ancora faceva riferimento a particolari caratteri- stiche fisiche, inclusi i difetti, senza risparmio di frecciate crudeli: per fare un paio di esempi, Marco Tullio Cicerone fu chiamato così perché sul naso aveva un cicero, un cece, ovvero una verruca, mentre a Publio Ovidio fu imposto un eloquente Nasone (che preferì non usare mai, al punto di essere tramandato e conosciuto con il nomen della gens). Per Tito Maccio Plauto invece c’è l’imbarazzo della scelta: il suo cognome, che ha origini incerte, potrebbe significare “Piedi Piatti” ma anche “Orecchie Lunghe”. L’abitudine latina del cognomen si conservò nei secoli, fino ad arrivare a una vera e propria codifica intorno al 1600, quando il cognome fu imposto per legge, allo scopo di identificare popolazioni divenute troppo estese: i criteri di scelta rimasero sostanzialmente identici, forse con minori picchi di fantasia (e di cattiveria): sebbene non esistano stime ufficiali, sembra che oggi fra i cognomi italiani solo un 15% sia relativo a caratteristiche fisiche: circa il 35% deriva invece da nomi propri del padre o del capostipite, mentre un altro 35% ha relazione con la toponomastica, i nomi di paesi o località o zone di provenienza; un 10% ha relazione con la professione, il mestiere, la carica o il titolo, un 3% ha derivazione straniera recente ed un restante 2% è un nome augurale attribuito ai trovatelli dalla carità cristiana. Se però analizziamo i due cognomi oggi più diffusi in Italia, notiamo che indicano SOCIETÀ E COSTUME proprio una caratteristica fisica, e perdipiù identica: si tratta di Rossi e Russo, derivati dal latino rubius (rosso), a cui si aggiungono le varianti Rosso, Rossa, Russi, de Rossi, De Russi, Ruggiu, Ruiu, Rubiu, Lorusso e Lo Russo, Larussa e La Russa, oltre alle derivazioni Rosselli, Rossella, Rossellini, Rossetto, Rossettini, Rossotti, Russetti, Russiani, e Russian: sono tutti cognomi attribuiti in origine a qualcuno rosso di capelli o di barba. Allo stesso modo Bianchi, il quinto cognome per diffusione in Italia, con i relativi e derivati Bianco, Bianchini, Bianconi, Bianchetti, ecc. si riferiva a persone chiare di capelli o di carnagione ( e si intuirà a questo punto che i vari Nero, Negro, Negri, Negrini, Negroni, ecc. sono originati con lo stesso criterio, indicando però caratteristiche opposte, di persone con capelli o pelle particolarmente scura). Proseguendo nella lista dei cognomi più diffusi in Italia, incontriamo Ferrari, al quale si aggiungono molti derivati, fra cui Ferraro, Ferrario, Ferraris, Ferrero, De Ferrari, Ferriero, Ferrerio, fino a Ferrè e Ferrer: alla base di tutti questi cognomi è un nome di mestiere, il fabbro ferrario, Faber Ferraris in latino, che con ogni probabilità era l’occupazione del padre del neonato; è curioso notare che altri due cognomi, pur avendo una radice etimologica differente da Ferrari, ne condividono il criterio di costruzione: si tratta di Fabbri, dal nome del mestiere di fab- bro, e Magnani , che deriva dal vocabolo dialettale milanese magnan, cioè “fabbro, calderaio”. Molto interessante è anche il quarto classificato, il cognome Esposito, diffusissimo al sud ma presente in tutta la penisola, che riprende in forma di cognome il nome esposto, cioè abbandonato, lasciato: è il cognome che veniva imposto in passato ai bambini abbandonati dai genitori (“esposti”, appunto, davanti a case o chiese), con le varianti Spòsito, Esposto o Esposti; il cognome Degli Esposti ha invece valore di provenienza e appartenenza, dal nome dei brefotrofi e delle case di assistenza dei bambini abbandonati (le case, appunto, “degli esposti”). E’ curioso notare che a Esposito corrispondono altri cognomi sinonimici, tipici di regioni differenti: ad esempio Casadei, diffuso in Emilia Romagna, formato da casa + dei, genitivo di deus, in latino Dio, il cui significato è “casa di dio”; specifico emiliano, della zona che va dal reggiano al modenese, è anche il cognome Incerti, dalla forma latina medioevale Incertis Patris, “di padre ignoto”, mentre è raro ormai il più esplicito D’incertopadre. Comunissimo nel Lazio il cognome Proietto o Proietti, originato dall’italianizzazione del termine proiectus, participio passato del verbo latino proicere, “gettare innanzi a sè”: il bambino che lo portava era dunque “gettato avanti, abbandonato, lasciato”. I 100 cognomi più diffusi in Italia Rossi 82.882 Russo 56.105 Ferrari 48.050 Esposito 38.397 Bianchi 34.685 Colombo 30.396 Romano 30.371 Ricci 26.912 Gallo 23.793 Conti 23.723 Marino 23.311 De Luca 23.150 Bruno 22.740 Costa 22.577 Giordano 22.318 Mancini 21.704 Rizzo 21.485 Lombardi 21.253 Barbieri 21.000 Moretti 19.939 Fontana 19.418 Santoro 19.323 Caruso 17.478 *www.cognomix.it Viva Rapallo 77 Licia Casali SOCIETÀ E COSTUME TeleGenova, la rete di tutti i liguri Grazie all’interazione con EntellaTV l’emittente genovese arriva tutti i giorni sugli schermi del Levante di Marco Tripodi È una delle emittente televisive private più antiche d’Italia, la prima in assoluto tra quelle fondate in Liguria. Era il 1974 quando TeleGenova diede inizio alle prime trasmissioni via cavo. Oggi, dopo un terzo di secolo di attività, l’emittente di viale delle Brigate Partigiane è una realtà all’avanguardia nell’affollato mondo dell’etere, in grado di trasmettere il proprio segnale nelle case dei liguri anche at- 78 Viva Rapallo traverso la tecnologia satellitare e con quella del digitale terrestre. Il nome dell’emittente non deve tuttavia trarre in inganno, infatti, pur portando l’appellativo del capoluogo ligure, l’occhio di TeleGenova non è puntato esclusivamente sulle vicende legate alla Superba ed al suo comprensorio ma volge il proprio sguardo verso tutta la Liguria: “Oltre alla redazione centrale di Genova – spiega Paolo Zerbini, dal primo marzo scorso co-direttore della testata giornalistica della tv – al momento ne abbiamo altre due distaccate, una a Savona e l’altra a La Spezia. Inoltre a breve è prevista anche l’apertura di una nuova sezione a Sanremo, il che ci consentirà di avere una capillarità abbastanza estesa su tutta la nostra regione”. Pur essendo arrivato solo da pochi mesi, dopo una ventennale esperienza giornalistica in Rai, preceduta da un’altrettanto lunga militanza nell’informazione della carta stampata, Zerbini è subito diventato un punto di riferimento per la rete, formando con le due storiche colonne dell’emittente, il direttore responsabile ed editore Raimondo Lagostena e la direttrice editoriale Franca Brignola, un triumvirato di assoluto valore intellettuale e dirigenziale: “Una delle prime azioni che ho compiuto quando sono arrivato qua – racconta Zerbini – è stato stringere una collaborazione con Entella Tv, la storica emittente del Tigullio. Mi sono accorto, infatti, che il Levante genovese veniva un po’ trascurato ed era poco coperto dal punto di vista dell’informazione. D’accordo con la direzione editoriale abbiamo dunque realizzato un’importante operazione per colmare questa lacuna, ed ora, grazie al contributo dei nostri colleghi levantini, ogni giorno riceviamo e trasmettiamo almeno un paio di servizi confezionati da loro e riguardanti i fatti più rilevanti accaduti sul territorio tigullino”. Ed è proprio grazie all’interazione con Entella Tv che TeleGenova ha potuto far seguire ai propri telespettatori la calda primavera elettorale che ha coinvolto le due città più importanti della riviera di Levante: “Chiavari e Rapallo, dopo SOCIETÀ E COSTUME Maurizio Moscatelli Fabio Tiraboschi Genova, sono le città più grandi della provincia – continua Zerbini – e le elezioni dei rispettivi sindaci meritavano da parte nostra un approfondimento adeguato e costante. Ma la politica non è l’unico aspetto che teniamo d’occhio nella zona. Durante l’anno cerchiamo di seguire tutti gli avvenimenti più interessanti. Uno di questi, ad esempio, è lo sport al quale diamo particolare risalto evidenziando spesso le vicende agonistiche dei vari protagonisti, individuali e collettivi, del Levante”. Sono ben quattro le edizioni del telegiornale regionale previste dalla programmazione giornaliera della rete. La prima, che è anche la più breve, viene trasmessa a mezzogiorno, ed ha una durata media di circa dieci minuti, poi vengono quella delle 14 che dura mezzora e quella delle 19, composta da venticinque minuti di informazioni generiche alle quali seguono un quarto d’ora di notizie sportive. Infine c’è l’edizione della notte, programmata come apertura del palinsesto della seconda serata: “Mentre le prime tre edizioni del Tg vengono trasmesse in diretta – racconta ancora Zerbini – quello delle 23 viene in realtà 80 Viva Rapallo Paolo Zerbini Pierluigi Manfra registrato alle 20.30. Ciò viene fatto per motivi di comodità ma in caso di necessità o di notizie dell’ultima ora particolarmente importanti, siamo comunque attrezzati per trasmettere in tempo reale anche quest’ultimo appuntamento”. La realizzazione e la conduzione dei quattro tg è affidata ad altrettanti giornalisti professionisti, Licia Casali, Francesco Piccone, Matteo Scala e Fabio Tiraboschi, ai quali si deve aggiungere Claudio Bollo. Quest’ultimo, tutte le mattine dalle 7 alle 8, conduce Nord-Ovest, programma sperimentale che intreccia le vicende socio-finanziare delle tre regioni economicamente più importanti dell’Italia nord-occidentale: Liguria, Piemonte e Lombardia. Oltre ai telegiornali, il fiore all’occhiello del palinsesto genovese è rappresentato dalle diverse rubriche d’informazione ed approfondimento sportivo, curate da Luca Lavagetto, Guido Martinelli, Maurizio Moscatelli e Sandro Scarrone. In questi appuntamenti, oltre al calcio nazionale, si ha modo di apprezzare anche quello regionale e altre discipline solitamente trascurate: “Seguiamo sempre in diretta le gare di Sampdoria e Genoa – prosegue Zerbini – con un inviato allo stadio che ci racconta le azioni salienti e diversi ospiti in studio a commentarle, tra cui gli ex calciatori Marco Nappi e Giovanni Invernizzi. Una delle trasmissioni più amate dal pubblico è Dilettantissimo, rubrica con filmati e risultati delle serie minori di tutti i campionati di calcio ligure, condotta ogni domenica da Claudio Bianchi. Inoltre, in cantiere per il prossimo anno, abbiamo un programma settimanale tutto dedicato agli altri sport, come pallanuoto, rugby, pallavolo e basket”. Stando alle ultime rilevazioni sull’utenza radiotelevisiva locale, nella nostra regione TeleGenova è la seconda rete più seguita. Un traguardo di notevole prestigio anche se tutti qui si dimostrano impazienti di migliorarlo il prima possibile. A dimostrazione dell’ambizione con cui si guarda al futuro, nell’immediato avvenire c’è un’importante novità all’orizzonte. Nelle prossime settimane la televisione genovese cambierà casa, traslocando dall’attuale sede posta in Viale delle Brigate Partigiane ai nuovi studi di Largo XII Ottobre, in Piccapietra nel cuore commerciale del capoluogo. Più vicina al centro di Genova ma con l’intenzione di restare più vicina a tutti i liguri. SOCIETÀ E COSTUME SOCIETÀ E COSTUME Una breve vacanza di 5 anni, in autobus Bray (Irlanda): la cittadina dove vive Maurizio Deste La favola di Maurizio Deste, partito da Rapallo, alla conquista dell’Irlanda di Italo Vallebella D oveva essere una breve vacanza-lavoro di alcuni mesi. Così, tanto per girare il mondo, conoscere gente nuova e imparare una lingua conosciuta prevalentemente sui libri di scuola. Alla fine si è trasformata in una scelta di vita. È la storia di Maurizio Deste, trentaquattro anni, residente da più di un quinquennio in Irlanda. A Bray, per la precisione, una città che dista una ventina di chilometri da Dublino. E che ha molte analogie con Rapallo, la città in cui Maurizio ha sempre abitato prima di trasferirsi in Irlanda. Bray ha, come Rapallo, 82 Viva Rapallo circa trentamila abitanti, e si trova, sempre come Rapallo, sul mare. Altre somiglianze: Bray e Rapallo sono località turistiche. La prima è frequentata da molti abitanti di Dublino. A Rapallo, oltre ai milanesi, arrivano molti genovesi. Infine a Bray abitano molti pendolari che ogni giorno lavorano a Dublino come molti rapallesi quotidianamente si spostano a Genova. Insomma, in un certo senso, è quasi come essere a casa se non fosse che tra Rapallo e Bray ci sono parecchie miglia di distanza. E che il verde intenso dell’Irlanda qui sulla costa ligure è difficile da trovare. Ma Maurizio non si lamenta. Ha due figli a cui è legatissimo (Samuel di tre anni e Liam che ha un anno e mezzo) e un lavoro, per noi italiani, affascinante: il bus driver cioè l’autista di corriere. Non corriere a un piano solo come le nostre, ma i tipici bus del mondo anglosassone: i double decker, gli autobus a due piani. “Non rossi – spiega Maurizio, via telefono, da Bray –. Quelli sono a Londra. Qui sono azzurri, blu e gialli. Ma per il resto sono esattamente uguali a quelli inglesi”. Va da sé che Maurizio per guidare il double decker ha dovuto prendere la patente in Irlanda più di tre anni fa. “Ma non è stato difficile – spiega –. Semmai il problema più grande poteva essere rappresentato dalla lingua. Ma anche in questo caso non ho incontrato grossi problemi. A scuola l’inglese l’avevo studiato abbastanza bene e, prime difficoltà a parte, poi tutto è filato liscio”. E pensare, come detto, che Maurizio in Irlanda doveva rimanerci solo pochi mesi. “Sei per la precisione – ricorda lui –. La mia idea era di girare l’Irlanda e magari anche la Scozia. Poi invece mi sono fermato qui”. Nostalgia di Rapallo? “Sto bene – afferma –. Gli irlandesi sono un popolo ospitale. Certo, l’intenzione, un giorno o l’altro, è quella di tornare in Italia, a Rapallo. Lì ci sono i miei genitori (che per anni hanno gestito un negozio di frutta e verdura in via Mameli, ndr) e gli amici. Di sicuro tornerò a luglio. Le feste dei quattrocentocinquantanni dall’apparizione della Madonna a Montallegro non posso proprio perderle”. Irlanda, paese ospitale si diceva. Dove la gente vive, magari, anche ad altri ritmi rispetto ai nostri. “Dublino, ormai, è una città con ritmi e traffico piuttosto elevati – spiega Maurizio –. Non siamo, forse, ai livelli di Milano, ma la differenza non è poi molta. Appena fuori dalla capitale, però, la situazione cambia nettamente. E il verde la fa da padrone con tanto di allevamenti di mucche, pecore e cavalli”. E Maurizio guida il double decker proprio sulla linea che collega Bray a Dublino. Double Decker, l’autobus a due piani che guida Maurizio Viva Rapallo 83 IL PERSONAGGIO DEL MESE Giua, da Rapallo alla ribalta internazionale di Lucia Sprea V oce raffinata, penna originale, un talento indiscutibile e difficile da tenere a bada: questa è Giua, meglio nota ai rapallesi come Maria Pierantoni Giua, classe 1982, è una rapallina doc che, dopo anni di studio e tanto impegno, è riuscita ad uscire dalla vita della piccola città di provincia per realizzare il suo sogno. Già giovanissima, Maria imbraccia la chitarra classica e comincia a studiare orientandosi verso i ritmi e le tonalità tipiche del mondo latino e mediterraneo, dalla musica brasiliana al fado portoghese, 84 Viva Rapallo dalla canzone d’autore alla tradizione popolare italiana e straniera. Consegue la maturità scientifica ma, nonostante la sua passione per la filosofia è costretta, per problemi di tempo, a rimandarne gli studi universitari. Dopo anni di intensa formazione musicale attraverso lezioni private, con l’approfondimento dello studio della chitarra con Armando Corsi, musicista di primo piano nella scena musicale italiana, e gli stage di canto con Anna Sini, la giovane rapallese impone il suo talento all’attenzione della critica, ricevendo negli ultimi anni una lunga serie di riconoscimenti. Nel 2003 la critica le assegna il Premio “Voci e Volti nuovi” di Castrocaro: primo di una lunga serie al quale fa seguito, lo stesso anno, il “Premio Lunezia” assegnatole per la categoria “Giovani talenti”. Nel 2004 è la volta invece del prestigioso “Premio Recanati” che si aggiudica con la canzone “Petali e mirto”. Il brano, pubblicato nella compilation internazionale “Italian Cafè” (Putumayo World Music), ha suscitato l’interesse dell’artista brasiliana Adriana Calcanhotto che lo ha proposto in una personale reinterpretazione nel suo ultimo tour. Sempre nel 2004 Giua si aggiudica la borsa di studio I.M.A.I.E. Maria Pierantoni Giua, 23 anni, nata e cresciuta a Rapallo, cantautrice, al suo primo album che si intitola “Giua” come il suo cognome per la miglior interpretazione e si vede assegnare il “Premio Regione Liguria” ancora una volta nella categoria “Giovani talenti”. Il 2005, poi, è l’anno della seconda edizione del Mantova Musica Festival alla quale partecipa aggiudicandosi il primo premio tra gli esordienti e una sempre maggior attenzione da parte di stampa e televisione. Il resto è storia recente, come si dice in questi casi, quest’anno Giua è stata una delle interpreti principali di uno spettacolo di Tonino Conte, dal titolo “Poeti vs Cantautori”, una produzione del “Teatro della Tosse”, polo culturale tra i più importanti di Genova, che ha inteso rivalutare l’importanza dei poeti liguri non solo nella storia della letteratura italiana ma anche come ispiratori del lavoro dei cantautori. Finalmente arriva la definitiva consacrazione: un cd tutto suo, intitolato per l’appunto “Giua”, acquistabile in tutti i negozi di musica. Il successo non sembra aver cambiato Maria: per lei Rapallo è ancora il punto di partenza, o meglio il rifugio fra un festival e l’altro. ASSOCIAZIONE DEL MESE ASSOCIAZIONE DEL MESE Uniti nel nome della Patria L’Anmig festeggia i novant’anni di attività a livello nazionale. A Rapallo è presente dai primi anni venti. Dal 2000 la Fondazione per gli eredi in linea diretta di Gabriele Ingraffia I l traguardo dei novanta anni di attività verrà tagliato ufficialmente domenica 24 con una grande festa per ricordare, come merita, l’Associazione Nazionale fra Mutilati ed Invalidi di Guerra, nata a Milano nel 1917, successivamente sviluppatasi in tutta Italia. A Rapallo un primo gruppo di ex combattenti Invalidi della guerra 1915/18 fondò nel 1921 una sottosezione: successivamente il numero aumentò, trasformandosi in Sezione. 86 Viva Rapallo La carica di presidente, allora, venne assunta dal Cavaliere Andrea Massoni che rimase in carica fino alla sua morte nel 1970, gli succedette il Cavaliere Bernardo Traversaro fino al 1998, anno in cui venne eletto alla carica di Presidente Regionale dell’ANMIG, quindi il Cavaliere Pietro Figari coadiuvato da sette membri del Consiglio Direttivo e tre Sindaci. La Sezione di Rapallo, inoltre, ha una Sottosezione a Santa Margherita Ligure il cui Presidente Cavaliere Giacomo Martino è deceduto nel mese di gennaio. Il Cavaliere Pietro Figari ha rassegnato le dimissioni per motivi di salute e, in sua vece, provvisoriamente funziona il Vice Presidente Michele Patrone, coadiuvato dal Presidente Regionale, Traversaro. Secondo lo statuto, l’ANMIG tutela gli interessi dei mutilati, vedove, orfani di guerra, promuove nel ricordo del dovere compiuto per la Patria, ogni iniziativa per il consolidamento della Pace, al progresso del popolo italiano, partecipa a tutte le manifestazioni Patriottiche con bandiera e rappre- sentanza. Nel periodo di maggiore splendore la Sezione di Rapallo contava 320 soci, residenti nei Comuni della propria giurisdizione (Rapallo, Zoagli, Santa Margherita Ligure e Portofino) ma attualmente sono scesi a 100, di cui 60 con pensione diretta e 40 indiretta (vedove). “La diminuzione dei soci, anche se rattrista il naturale evento, è la constatazione evidente di una lunga Pace in Italia – spiega il presidente – formuliamo l’augurio che mai più gli orrori di una guerra possano coinvolgere il popolo italiano”. Con la naturale diminuzione dei soci in Italia dopo un lungo iter, l’ANMIG ha promosso la FONDAZIONE ANMIG che al Congresso Nazionale di Chianciano nel 2000, l’allora il Capo dello Stato, Carlo Azeglio Ciampi, tenne a battesimo. Oggi è una realtà in Italia, con circa 50.000 aderenti in continuo aumento. In Liguria con circa 1000 adesioni, è stato indetto il 23 Ottobre 2004 presso l’Aula Magna del Liceo Ginnasio Andrea Doria di Genova, il primo Convegno Ligure degli aderenti alla Fondazione ANMIG con la partecipazione di anziani Mutilati di Guerra e giovani: l’evento ha voluto simboleggiare il passaggio del “testimone” alla nuove generazioni. Secondo lo Statuto della Fondazione gli iscritti dovranno rappresentare l’amore per la Patria, sotto il simbolo del tricolore dei Padri Fondatori, collaborare con le Nella foto sopra da sinistra il Presidente Regionale ANMIG Bernardo Traversaro, il Commendatore Mario Pioli Presidente Regionale della Toscana, il Capo dello Stato Giorgio Napolitano e il Senatore Gerardo Agostini Istituzioni, contribuire allo sviluppo della coscienza civile e democratica dei cittadini, alla distensione internazionale, alla difesa della Pace ed al rafforzamento dei sentimenti di fratellanza fra i popoli. L’invito è esteso a tutti gli eredi in linea diretta dell’Invalido di Guerra fino alla terza generazione: figli, nipoti e pronipoti. Viva Rapallo 87 DALLE ASSOCIAZIONI SPAZIO AUTOGESTITO di Eraldo Ciangherotti - vice presidente Movimento per la Vita Liguria Questo aborto è chiaramente „eugenetico‰ C i riferiamo alla vicenda spezzina dei due genitori che, alla 23a settimana di gravidanza, scoprono una malformazione cardiaca nel feto e pensano di abortire. Non si tratta di difendere la sacralità della vita rispetto alla bioetica “laica”, ma si parla di qualità della vita che dipende dal rispetto della vita di ogni per- sona. Questo diritto sancito dalla Costituzione impone il dovere di promuovere la vita di ogni uomo. Non considerateci una presenza invadente e insensibile alla drammatica e triste situazione di tali persone, ma solo una voce per dimostrare ai genitori che ci siamo e che se venisse deciso di portare avanti la gravidanza, noi saremmo con loro. di Mauro Barra - presidente Associazione “Il Cuore” Expò Tigullio 2007 C ome ormai da 8 anni, si è proposto l’appuntamento espositivo di inizio estate. Dal 2 al 5 giugno sul Lungomare sono stati allestiti spazi espositivi, location per spettacoli e degustazioni, angoli per momenti di intrattenimento e cultura. La presente edizione è stata all’insegna della piena crescita: quasi 100 espositori, un palcoscenico centrale, un convegno sul tema “energia alternativa”; momenti di cultura ed animazione; spazi di intrattenimento con degustazioni e dimostrazioni; gadget e tante sorprese! di Piergiovanni Gallo - vice segretario Volontari del Soccorso Sant’Anna Volontari oltre frontiera L a nostra P.A. dispone per i vari tipi di trasporto malati di un parco macchine costituito da 18 mezzi di vario tipo: automediche, ambulanze, trasporto invalidi e pazienti deambulanti, fuoristrada ed un rimorchietto per il servizio di protezione civile. Noi Volontari possiamo 88 Viva Rapallo vantarci di non avere frontiere che impediscano il nostro impegno sociale. Infatti, fiore all’occhiello per servizi anche all’estero: Francia, Svizzera, Germania ed ultimamente Romania, è un nuovissimo furgone Renault Master, dotato di tutte le più moderne attrezzature necessarie a viaggi a lungo raggio. DALLE ASSOCIAZIONE SPAZIO AUTOGESTITO di Luca Ponzanelli - coordinatore Associazione Gli Ultimi Aiuta chi ha bisogno! L’ Associazione “Gli Ultimi”, che è costantemente impegnata nel portare aiuto ai senza dimora, agli immigrati e più in generale a coloro che sono privi di mezzi e risorse personali, rinnova la preghiera, rivolta a commercianti, esercenti e a chiunque lo desideri, di sostenerci con generi alimentari, vestiario, giocattoli, pannolini, per aiutare i nostri assistiti. Per informazioni telefona ai numeri: 338.3788432 (Luca) – 329.2919856 (Alessandro), o visita il sito internet: www.gliultimi.it di Fabio Mustorgi - presidente Croce Bianca Rapallese 100 anni di attività I l 1°luglio 2007 ricorre il centenario della fondazione della P.A. Croce Bianca Rapallese nata, appunto, l’1° luglio 1907. Si tratta di un ente Onlus di volontariato, eletto ad ente morale il 25 settembre 1967, spiega il Presidente dell’Asssociazione Fabio Mustorgi. La storia di questa Pubblica Assistenza è segnata da un enorme numero di partecipazioni ad interventi che coinvolgono anche la Protezione Civile. La prima missione, attuata dalla Protezione Civile il 28 dicembre 1908, è stata un intervento in occasione del terremoto di Messina, “lo Tzunami italiano” come lo definisce il signor Mustorgi, che rase al suolo la città. Tre anni dopo, il Governo italiano, per questo intervento, conferì alla Pubblica Assistenza la menzione d’onore. Nei vari anni, poi, gli interventi e i riconosci90 Viva Rapallo menti proseguirono: la Croce Bianca, tra i tanti interventi, effettuò due missioni dirette in Kosovo e in Sri Lanka e nel 2000 ricevette addirittura due medaglie dal Dipartimento eventi alluvionali per gli aiuti portati in occasione del terremoto che colpì Umbria e Marche. La Croce Bianca, tiene a sottolineare il Presidente, opera da anni perché è formata da molti collaboratori fidati e che lavorano con passione: si parla di numeri come 4000 soci e 200 volontari che si danno da fare per aiutare i bisognosi. Dopo anni di impegno, l’Associazione oggi può garantire ai cittadini molti servizi dal servizio di ambulatorio operativo anche il sabato e la domenica, ad un servizio di guardia medica, soccorso emergenze e trasporto ordinario, soccorso animali e corsi di formazione per tutti gli aspiranti volontari. LE PARROCCHIE HARDWARE E SOFTWARE - Vendita e assistenza tecnica - Installazione reti - Arredamenti ufficio - Registratori di cassa Olivetti - Fotocopiatori e fax MARIO BOTTAZZI s.r.l. VIA FERRETTO, 15 RAPALLO TEL. 0185.50185 8 LINEE RA. NEGOZIO: C.SO MATTEOTTI, 49 RAPALLO TEL.0185.234230 Orari Sante Messe LEGENDA: Messe in giorni feriali Messe in giorni festivi SS Gervasio e Protasio Santuario N.S.Montallegro Piazza Cavour, 23 Tel. 018552375 7.00-8.30-10.00-11.00-18.00 7.30-9.00-10.00-11.00-12.00-18.00 Tel. 0185239000 10.30-17 sabato: 9-10.30-16 prefestivi: 17.00 8.00-9.30-10.30-11.30-17.00 Chiesa di S.Anna S.Pietro di Novella Viale A. d’Aosta Tel. 018551286 9.30-18.00 8.30-10.00-11.30-18.00 Via S.Pietro, 65 Tel. 0185263453 Secondo disponibilità 18.30 sabato escluso / 10.00 - 11.15 Chiesa di S. Francesco S.Maria del Campo Piazza S. Francesco Tel. 018550220 9.30-18.30 9.30-11.00-18.30 Via Castiglione, 1 Tel. 0185260027 18.00 escluso il giovedì 8.00 - 10.30 - 18.00 Chiesa Padri Emiliani S.Martino di Noceto Via S.Girolamo Emiliani Tel. 018550448 7.00 - 18.00 9.30 - 11.30 - 18.00 Via S.Martino, 28 Tel. 0185260192 Solo domenica e festivi 9.00 Suore Carmelitane Scalze S.Massimo Chiapparolo Passo al convento Tel. 018550236 Secondo disponibilità 18.00 Via Martinelli Tel. 0185260506 Sabato 19.30 Domenica e festivi 10.00 S.Giovanni Battista S.Quirico e S.Cuore Via Betti, 209 Solo domenica e festivi 11.00 Via S.Quirico, 21 Alternativamente sabato 19 Alternativamente domenica 9.30 Chiesa Suore Orsoline S.Andrea di Foggia Via Aurelia Levante, 54 Tel. 018550397 Solo domenica e festivi 7.00-10.00 Piazza della Chiesa, 1 Tel. 0185263517 Solo domenica e festivi 9.00 Chiesetta di S.Rocco S.Maurizio di Monti Via Aurelia Levante Solo domenica e festivi 10.00 Via S.Maurizio, 46 Tel. 0185239029 Solo domenica e festivi 18.00 Chiesa di S.Stefano S.Michele di Pagana Via Magenta (centro storico) Ogni secondo giovedì del mese - 18.30 Via Prelo, 1 Tel. 018551382 Venerdì e sabato 18.00 Domenica 9.00-11.00-18.00 Viva Rapallo 93 ARTE CULTURA E SPETTACOLO ARTE CULTURA E SPETTACOLO Fortunio Liceti, piccolo grande uomo La leggenda racconta la storia di un bambino nato minuto, al largo di Rapallo cresciuto in una sorta di forno, e diventato illustre medico, filosofo e scienziato di Lorenza Macchiavello N arra la tradizione che Fortunio Liceti nacque a bordo di una nave che, nel mezzo di una tempesta, tentava affannosamente di approdare nel porto di Rapallo. Correva l’anno 1577 e il piccolo Fortunio era venuto alla luce con largo anticipo rispetto al termine del nono mese di gravidanza, tanto da risultare più minuto della mano del padre Giuseppe, noto medico recchese, il quale, ispirandosi a un’antica tecnica utilizzata per far schiudere le uova, mise il figlioletto all’interno di una scatola di cotone e poi in una sorta di forno, a temperatura controllata, concependo così un primissimo modello d’incubatrice: il bimbo miracolosamente sopravvisse e per questo motivo venne chiamato Fortunio. Il giovane Liceti si indirizzò verso la professione del padre, ma risultò essere maggiormente incline alla speculazione piuttosto che all’esercizio medico: affinò perciò gli studi in filosofia medica e 94 Viva Rapallo si diede ben presto all’insegnamento di entrambe le discipline, inscindibili nel suo pensiero, presso le Università di Padova e Bologna. Non si limitò in ogni caso alla ricerca medica e filosofica e pubblicò diversi saggi, molto apprezzati all’epoca, nei più svariati campi scientifici: per quanto riguarda l’archeologia il De spontaneo viventium ortu del 1618, mentre nel settore dell’astrologia scrisse, tra gli altri, il “De Luna Subobscura Luce prope coniunctiones”, nel 1641. Ogni sua opera era volta all’affermazione e alla difesa della dottrina aristotelica, motivo per cui nella fitta corrispondenza fra Liceti e Galileo Galilei si trovano ripetutamente aspri quanto inevitabili conflitti, sempre accompagnati da un profondo rispetto reciproco. A rendere famoso Liceti fu soprattutto il De monstrorum natura, caussis et differentiis, opera in due volumi risalente al 1616 che si propone di indagare le cause delle malformazioni genetiche, approdando a spiegazioni che risultano decisamente fantastiche ai giorni nostri, ma che nell’ambito della ricerca scientifica dell’epoca erano largamente accettate e condivise. Anche in questo trattato di filosofia naturale, da lui stesso illustrato, Liceti si rifà al modello aristotelico, spiegando le anomalie genetiche attraverso diversi fattori, quali l’imperfezione del seme umano, la sovrabbondanza o viceversa la carenza di materia all’interno dell’utero materno – questo per quanto riguarda i gemelli congiunti –, l’immaginazione delle madri durante la gravidanza o gli interventi demoniaci. È scrupolosa la raffigurazione dei casi por- tati ad esempio, fra i quali compaiono creature dalle sembianze per metà umane e per metà animalesche, con tanto di documentazione su luogo e data di nascita, oltre alla testimonianza di personaggi illustri come scienziati o uomini di Chiesa per fornire le ricerche di un’adeguata attendibilità. La statua di Fortunio Liceti, nella piazza centrale di Padova; sotto, la targa dell’Istituto a lui intitolato a Rapallo Viva Rapallo 95 ARTE CULTURA E SPETTACOLO ARTE CULTURA E SPETTACOLO Riceviamo e pubblichiamo Mostra al Castello Nessun artista dimenticato „Italia illustrata‰ di Mario Sironi “Esposte solo le opere degli artisti che hanno partecipato all’edizione del 1959” È stato uno degli artisti italiani più prolifici ed innovatori della prima metà del XX secolo. In mostra a Rapallo fino al 20 agosto di Rosanna Arrighi* C arissima Viva, in riferimento alla lettera del signor Vinicio Scotti, pubblicata sul numero 21 del maggio 2007 e relativa all’assenza del padre, il pittore Narciso Scotti, dalla recente esposizione al Castello “C’era una volta…la Piazzetta”, la risposta è molto limpida e semplice: premesso che la mostra è stata fortemente voluta dal Commissario Straordinario, dottor Mario Spanu, le opere del pittore Narciso Scotti, come quelle di altri illustri artisti cittadini, non sono state esposte perché essi non hanno mai partecipato alla manifestazione “La piazzetta”, mostra annuale d’arte figurativa, piazzetta Est sul Lungomare di Rapallo (questo è il titolo originale). Almeno così desumo dalla accurata documentazione acquisita consultando gli atti originali della manifestazione, i testi, le riviste e la rassegna stampa dell’epoca, nonché utilizzando le testimonianze dirette degli artisti ancora viventi. Il tutto era chiaramente evidente nel percorso didascalico e nella rassegna stampa esposti in due salette al secondo piano del Castello. Non si è trattato, quindi, né di svista, né di voluta assenza dall’elenco, ma di rigorosa aderenza al tema della esposizione. Inoltre il criterio di scelta degli artisti è stato 96 Viva Rapallo altrettanto limpido, trasparente, oggettivamente documentabile. Ho esposto, le opere degli anni ‘50 – ’60 degli artisti costituenti il gruppo storico dei promotori e degli invitati a partecipare alla manifestazione del 1959, anno di vero decollo dell’iniziativa, come risulta dal verbale originale compilato dagli organizzatori in data 28/07/1959. Un’ultima precisazione: le foto pubblicate ritraggono il pittore Narciso Scotti nella Piazza del Chiosco della Musica, che non è precisamente la Piazzetta Est (ubicata fra gli attuali ristoranti “Sapore di mare” e “Monique”), in cui ha avuto luogo dal 1958 al 1962 la manifestazione oggetto della recente mostra. Mi sembra che dobbiamo convenire che si tratta di piazze diverse e che facciamo riferimento a momenti artistici diversi. *coordinatrice per le attività culturali presso Auditorium – Antico Castello Un documento storico risalente al 28 luglio 1959 di Marco Tripodi P ittore, fumettista, illustratore, pubblicitario, Mario Sironi, maestro dalla poliedrica personalità, è considerato tutt’oggi il padre degli attuali designer nonché l’antesignano della grafica propagandistica contemporanea. Lo scorso 26 maggio, presso l’antico castello sul mare di Rapallo, è stata inaugurata “Mario Sironi. L’Italia illustrata”, mostra iconografica sulla carriera di un artista innovatore e prolifico come pochi altri. Attraverso quarantasette opere originali, straordinariamente recenti per impatto emotivo e tecniche comunicative, si ripercorre la storia del nostro Paese nell’ultimo secolo. La potenza plastica, l’interesse drammatico e lo spirito ironico sono gli elementi che contraddistinguono l’opera di Sironi. La modernità e l’immediatezza del messaggio lanciato conferiscono alle sue illustrazioni una vitalità ancora attuale. La carriera artistica di Sironi inizia nel 1905 quando, appena ventenne, crea tre copertine illustrate per il settimanale socialista “L’Avanti della Domenica”, ma è negli anni immediatamente successivi che si sviluppa la sua formazione personale e culturale. I ripetuti viaggi in Francia e Germania lo portano a contatto con le più importanti avanguardie europee, mentre in patria ha modo di conoscere e frequentare artisti del calibro di Balla, Boccioni, Carrà e Marinetti con i quali, a partire dal 1915, formerà il nucleo dirigente del movimento futurista. Dopo la parentesi bellica, periodo in cui peraltro non perde l’abitudine a disegnare curando l’aspetto grafico de “Il Montello”, la rivista dei soldati impegnati al fronte, aumentano le sue collaborazioni con quotidiani, periodici e libri. Negli anni Venti e Trenta diventa il principale illustratore de “Il popolo d’Italia” e di “Gerarchia”, organi di stampa ufficiali del Partito Fascista, ed entra anche nel mondo della pubblicità creando manifesti e campagne, soprattutto per Fiat, di stupefacente modernità. Nonostante lo stretto legame che fin dagli albori del movimento lo ha legato al Fascismo, Sironi non subisce nel dopoguerra l’ostracismo culturale che invece colpisce molte altre autorevoli personalità italiane che, come lui, avevano maturato connivenze con il Regime. Diversi premi e riconoscimenti internazionali coronano l’ultimo periodo della sua vita, anni in cui l’operosità di Sironi si esprime principalmente nella pubblicità e nelle decorazioni per copertine di libri e locandine cinematografiche. L’esposizione rapallese, curata da Piera Rum e Mariastella Margozzi, è stata resa possibile anche grazie al contributo di Romana Sironi, pronipote di Mario, che ha fornito gran parte delle opere presenti, molte delle quali risultano inedite o comunque semi-dimenticate da decenni. Viva Rapallo 97 CALENDARIO EVENTI Eventi di giugno Domenica 17 ■ Crazy Show Divertimento assicurato per grandi e piccini con la compagnia più “pazza” del Tigullio Lungomare Vittorio Veneto Spettacolo serale Domenica 17 ■ 35° Palio remiero 22 gozzi nazionali si sfidano nel tradizionale palio marinaro oraganizzato dalla Lega Navale italiana I sei finalisti saranno abbinati a sorteggio ai sei sestieri per disputare il I Palio dei sestieri Golfo di Rapallo Dalle ore 14 alle ore 18 Mercoledì 17 ■ Visite guidate Visita al complesso molitorio di San Maurizio dei Monti e al Museo della Civiltà Contadina Strada Antica San Maurizio dei Monti Dalle ore 15 alle ore 17 Info: 0185.56952 Da martedì 19 a lunedì 25 (escluso venerdì 22) ■ Spettacoli per bambini Divertimento offerto dalle compagnie “Follino An- nina”, “The King”, “The Queen”, “Gran Teatro Degan”, “Iurescia” Lungomare Vittorio Veneto Spettacoli serali Mercoledì 20 ■ Concerto corale Imperdibile concerto corale a cura del gruppo Appalachian Chorale Oratorio dei bianchi Ore 21 Domenica 24 ■ Mostra per San Giovanni Mostra fotografica storica riguardante il Santuario di Montallegro e il 450°anniversario dell’Apparizione Sala parroccchiale di via Betti dalle ore 19 alle ore 22 Da mercoledì 27 a venerdì 29 ■ Festa di San Pietro Festa frazionale a San Pietro di Novella con pista da ballo e stand gastronomici San Pietro di Novella Tutto il giorno Bene di Rapallo accompagnato da Marco Pendola alla batteria, Pier Gonella alla chitarra e Oliviero al basso. Venerdì 29 ■ Burattini Niemen Teatro dei burattini per divertire i più piccini e far tornare bambini gli adulti Lungomare Vittorio Veneto Spettacolo serale Sabato 30 ■ Veleggiata Veleggiata Classe Crociera organizzata dal Circolo Nautico di Rapallo Specchio acqueo del Tigullio Sabato 30 ■ Festival Organistico IX edizione del Festival organistico internazionale Concerto per coro, organo e orchestra con musiche mariane inedite Direttore Marco Barletta Organista Fabio Macera Basilica dei SS. Gervasio e Protasio ore 21 Giovedì 28 ■ Pino Scotto in concerto al Nota Bene Live Pino Scotto canterà al Nota Viva Rapallo 99 VIVA JUNIOR Andrea Io non voto ma se potessi... “Deve dare lavoro a tutti i cittadini e deve tenere la città pulita. Credo sia un bellissimo lavoro”. Cosa pensi del Sindaco e quali sono le sue mansioni? Lo abbiamo chiesto ai bambini di Danila Bavastro I n seguito ad una serratissima campagna elettorale a colpi di volantini, finalmente l’elezione del nuovo sindaco ha riportato l’ordine in città. Dopo avere dato voce ai residenti e ai commercianti per sapere quali sono le iniziative che si aspettano per la loro città, sia da un nuovo sindaco sia dalla riconferma della coalizione precedente, adesso che il clima si è fatto palpabilmente più disteso, abbiamo deciso di dare voce al futuro di Rapallo: quanti giovani conoscono il sindaco e le sue mansioni? I bambini, rispondendo alle nostre domande, hanno dimostrato di conoscere i compiti che spettano all’amministratore della loro città e di sapere che il lavoro del sindaco è molto impegnativo e comporta molte responsabilità. Sofia “Deve cercare di tenere la città pulita e difenderla dai pericoli. È un lavoro molto importante”. “Fa le leggi e aiuta la città. È un lavoro importante”. Michela Caterina “Dovrebbe sistemare le strade soprattutto per gli anziani. È un lavoro pieno di responsabilità”. 100 Viva Rapallo VIVA JUNIOR Virginia Flavia “É una persona abbastanza importante che deve fare tante cose per la città e per la sua sicurezza. Si occupa di politica, formula e discute le leggi”. “Gestire i problemi della città. Penso che sia un lavoro molto complicato”. Luca “Dovrebbe essere quello che dà l’esempio, dovrebbe occuparsi della legge, della giustizia e della pulizia della città per migliorarla”. “Riuscire a dare il meglio per la città in modo da vivere felici tutti insieme. A mio giudizio è un lavoro semplice”. Giulia Silvia “É il primo cittadino, deve amministrare la giustizia, i soldi e tante cose per noi giovani”. “Non deve far nulla che possa danneggiare la città. Bisogna esserne all’altezza e non farsi eleggere se non si ha la capacità di mantenere le promesse fatte ai cittadini”. Davide “É il primo cittadino, dovrebbe fare buone scelte per la città. Ci vorrebbe una pista di pattinaggio”. “É il primo cittadino. Deve cercare di rendere la città più bella, restaurare le cose antiche, tenere l’ordine e la pulizia nel centro storico”. Francesca “É primo cittadino, decide le regole e si occupa delle scuole e di tutto il resto”. Melissa “Il sindaco si occupa dell’istruzione ed è importante perchè è alla guida della città”. Simona Simona SCUOLA MATERNA SCUOLA MATERNA Scuola dell’infanzia Nido San Girolamo Scuola dell’infanzia Sant’Anna I giochi del Nido Edizione 2007 La continuità educativa N egli ultimi giornidi scuola le sezioni Pulcini (3 anni), Leprotti (4 anni) e Scoiattoli (5 anni), si sono cimentate in un “magico” percorso dove i bambini si sono trasformati in “anatroccoli alla riscossa” per conquistare il tesoro. Per arrivare al loro traguardo hanno dovuto superare varie prove: la cattura, con il retino, di tanti pesci colorati, tornei di palla avvelenata, ricostruzione 104 Viva Rapallo di puzzle, caccia al tesoro e percorsi con le uova. In questi giochi tutti i bambini, dal più piccolo di tre anni, al più grande di sei, hanno formato un’unica squadra dove si sono aiutati a vicenda, hanno imparato a volersi bene e a rispettare leregole. Tutto ciò si è concluso con una grande festa, alla presenza dei genitori, delle suore, delle insegnanti e degli amici. In questa occasione i nostri piccoli atleti hanno sfilato, al seguito della bandiera italiana, sulle note L dell’Inno di Mameli ed infine, tutti insieme, hanno cantato una canzone intitolata “La marcetta della pace”, per ricordare a tutti quanti come è importante sentirsi tutti fratelli. Alla fine di tutto non è mancata una ricca merenda per grandi e piccini. e scuole dell’infanzia, il nido comunale, le scuole primarie del circolo didattico di Rapallo, progettano percorsi di continuità per favorire il passaggio dei bambini e delle bambine da una struttura educativa a quella di ordine superiore. Le finalità pedagogiche sono quelle di garantire all’alunno un percorso formativo organico e completo; prevedere opportune forme di coordinamento tra i vari gradi di scuola; agevolare il passaggio degli alunni da un ordine di scuola all’altro; favorire lo scambio di esperienze significative attraverso attività didattiche comuni. In relazione a quest’ultima finalità educativa, le insegnanti dei vari ordini di scuola s’incontrano per progettare percorsi didattici. La scuola dell’infanzia Sant’Anna, con il nido comunale sta realizzando un laboratorio sulla terra così articolato: • conoscenza del contesto della scuola dell’infanzia. I bambini dell’ultimo anno dell’asilo nido vengono in “visita” nelle sezioni; • attività condotte dalle educatrici del nido e dalle insegnanti della scuola dell’infanzia, manipolazione della terra ed esperienza della semina; La scuola dell’infanzia Sant’An- na e la scuola primaria “G. Pascoli” hanno realizzato, invece, un laboratorio sull’orto didattico, così articolato: • momenti di conoscenza dei bambini delle future classi prime, con le insegnanti delle classi quinte; • attività condotte dalle insegnanti di quinta, di prima e dalle insegnanti di scuola dell’infanzia con gruppi misti di bambini (alunni di prima e dell’ultimo anno scolastico della scuola dell’infanzia), lettura di una storia, elaborazione grafica, ciclo del seme, semina dell’orto nella scuola. Viva Rapallo 105 SCUOLA MATERNA SCUOLA MATERNA Scuola dell’infanzia “A. Gianelli” Scuola materna “L. Merello” di Zoagli Noi piccoli cuccioli in mezzo a tanti animali! Continuano i grandi eventi allÊasilo Merello È il 10 maggio e siamo in partenza: siamo più di 100, ci distribuiamo su due pullman con mamme, papà e le nostre maestre (Paola, Sonia e Suor Letizia) e andiamo allo zoo di Pistoia. L’orsa bianca con il suo piccolo è la cosa più bella. Anche le giraffe con il lungo collo, le tigri, le scimmie, gli elefanti così grossi, i canguri (ciascuno nel proprio recinto) ci guardano e noi abbiamo un po’ paura ma siamo contenti di vedere animali così belli. Anche laghetti 106 Viva Rapallo dove nuotano allegramente fenicotteri e anatre. Tra il verde ci sono pure, ma ben custoditi, i serpenti. Il leone è proprio bello, forte e feroce, ma è nella sua “tana”. C’è tanto verde con alberi e aiuole, fiori e uccelli. Passeggiamo liberi nel parco. I compagni di 5 anni partecipano al laboratorio “artigli, zanne e…” per vedere teschi, gusci, pellicce e imparare come si difendono gli animali, e poi con la caccia al tesoro vanno a scoprire le loro tane. Prima di rientrare a Rapallo giochiamo ancora al parco giochi e facciamo merenda. Nonostante le diverse ore di pullman impiegate per il trasferimento da Rapallo a Pistoia, alla fine tutto è stato bello e divertente. I n un pomeriggio di maggio abbiamo festeggiato tutti insieme la festa della mamma insieme ai nostri bambini e alle nostre mamme. Abbiamo svolto le attività pomeridiane con loro ed è stato un momento molto giocoso sia per gli alunni sia per i genitori che si sono sentiti partecipi di una delle nostre giornate all’asilo! Il 10 giugno, invece, alle ore 16,00 abbiamo festeggiato la fine dell’anno scolastico con una grande recita sul nostro bellissimo palco, che ci ha permesso di essere veri attori per un giorno!! Le nostre maestre, isieme a Vittoria ci hanno accompagnato da dietro le quinte come veri registi. Dopo la grande fatica di quel momento, ci siamo ricaricati con una golosa merenda nel nostro nuovo giardino. Cogliamo l’occasione per ricordarvi che sono aperte le iscrizioni al nuovo anno scolastico 2007/2008. Vi aspettiamo tutti con grande entusiasmo per darvi la possibilità di venirci a conoscere e visitare il nostro asilo. Viva Rapallo 107 SCUOLA ELEMENTARE SCUOLA ELEMENTARE Scuola elementare “G. Marconi” – classi IV B e IV C I nostri progetti N oi bambini della classe IV, quest’anno, abbiamo svolto tante attività. La più particolare per noi è stata accogliere nelle nostre “file” un personaggio importante: un maratoneta!!! A dir la verità si tratta di un maratoneta speciale, un ambasciatore UNICEF. Roberto, questo è il suo nome, gira a piedi da Ventimiglia a Lerici, portando i messaggi di pace che tutti i bambini che incontra gli affidano per i coetanei meno fortunati. Noi lo abbiamo accolto così: dedicando 108 Viva Rapallo una canzone in diverse lingue (ebraico, francese, spagnolo, inglese e italiano) dal titolo “Evenu Shalom” a tutti i bambini del mondo. Roberto ci ha regalato un gioco dell’oca strano “Giochiamo con Aurelia” e noi gli abbiamo consegnato i nostri lavori sulla pace preparati con le maestre. Quindi lo abbiamo accompagnato al cancello della scuola e, dopo avere effettuato con lui una breve corsa intorno all’edificio scolastico, lo abbiamo salutato con un grande SHALOM!!! Tra le altre attività svolte, che ci hanno lasciato un ricordo particolare vogliamo citare il progetto ambiente che ci ha portati a spasso nell’Oasi Entella e poi il progetto salute che ci ha permesso di riflettere su cosa fosse l’obesità e soprattutto di spiegare come ognuno di noi vede tale patologia. SCUOLA ELEMENTARE SCUOLA ELEMENTARE Scuola elementare “Antola” – classi IV A e IV B Scuola dell’infanzia Nido S Girolamo Ci piace viaggiare⁄ solcare il nostro mare⁄ tradizioni da scoprire e⁄ favole da ascoltare C i piace viaggiare… solcare il nostro mare…tradizioni da scoprire e…favole da ascoltare. Noi alunni della scuola Antola vogliamo raccontare ai lettori di Viva Rapallo la festa di fine anno scolastico: gli ultimi giorni di giugno abbiamo allestito una mostra dal tema “I paesi del Mediterraneo”. Tanta gente è venuta a visitare i nostri stand. Noi alunni della classe IV B, in particolare abbiamo accolto i visitatori in una tipica Shtepi albanese, dove abbiamo raccontato un’antica leggenda sulle montagne di questo paese. Abbiamo mostrato i nostri disegni, ballato, abbiamo offerto il caffè turco e letto i fondi delle tazzine, per augurare un futuro ricco di belle sorprese. Noi alunni della classe IV A non siamo stati da meno perché abbiamo allestito una bella tenda nel deserto, fra palme, cactus e cammelli. Abbiamo un compagno che viene da Marrakesh e che ci ha rivelato tutti i segreti della sua terra. Abbiamo offerto a tutti il tradizionale tè alla menta, biscotti tipici alle mandorle e…una bella fiaba marocchina raccontata e illustrata da tutti noi. L’ 11, il 12 e il 13 aprile si sono svolti anche quest’anno nel nostro Istituto “Nido San Girolamo” di Rapallo gli attesissimi “Giochi del Nido”, giunti alla V Edizione. Ogni classe della Scuola Primaria per l’occasione ha realizzato uno slogan accompagnato da un disegno per sostenere i valori sani nello sport e imparato una canzone, “Alla festa del ciao”, che invita tutti i bambini ad essere sempre amici e soprattutto di rispettarsi. I piccoli atleti della Scuola Primaria hanno dimostrato la loro abilità impegnandosi in alcuni giochi quali: bandiera, calciobalilla, palla avvelenata, torneo di calcio, gioco a quiz, caccia al tesoro, pampano e un divertentissimo per- corso di fantasia “Anatroccoli alla riscossa”. I giochi si sono conclusi, alla presenza dei genitori, con la sfilata dei 110 bambini, accompagnata dall’Inno di Mameli. Ogni atleta ha ricevuto in ricordo una medaglia e un piccolo gadget. La festa si è conclusa con una ricca e simpatica merenda. È stato un viaggio emozionante! Viva Rapallo 111 SCUOLA ELEMENTARE SCUOLA ELEMENTARE Scuola elementare San Benedetto - classe III sto; afferrare un vero remo e remare guidati dall’istruttore; impastare con la farina e acqua la galletta. Ultima tappa, tutti i bambini sono saliti sopra una barca, di fronte alla quale c’era uno schermo tridimensionale con proiettato un isolotto roccioso. Alle 12,30 siamo usciti molto contenti per quello che abbiamo visto ed imparato. Grazie Istruttore Marco per le tue competenze, per la pazienza e la gentilezza usate verso noi bambini e la maestra! Visita al „Museo Galata‰ Noi alunni della classe III vogliamo raccontarvi la nostra visita al “Museo Galata Mare”. L’entusiasmo che la guida ha saputo suscitare, ha reso la classe attenta alle spiegazioni e partecipe agli argomenti con domande incalzanti ed attinenti ai temi svolti. Al rientro a scuola è stato poi rielaborato ciò che è stato visto e sperimentato. Siamo stati divisi in gruppi, ognuno con diversi argomenti: il 1° gruppo ha spiegato i dipinti delle prime sale che riproducevano la città di Genova nel periodo medioevale con il porto, la Lanterna, le difese del porto per impedire l’accesso e l’attracco delle navi nemiche. C’erano le forche ai piedi della Lanterna con pirati impiccati e incatenati. Il 2° gruppo ha descritto la seconda sala che conteneva, in miniatura, una realizzazione del porto con tanti modellini di navi da combattimento e per il trasporto di merci preziose; seguiva un’altra sala con molte vetrine: alcune contenevano manichini con pirati e galeotti, altre armi, corazze e cannoni. Il 3° gruppo ha parlato della galea realizzata a grandezza naturale ed esposta in un enorme salone. Abbiamo visto la stiva, la stanza del capitano, la cucina con i cibi che venivano consumati dagli schiavi e dal personale. Per gli schia- vi la vita era veramente dura: il cibo veniva somministrato solo al buio, venivano picchiati e molte erano le mallatie, fra le quali lo scorbuto. Il 4° gruppo ha parlato del ritratto di Colombo, della sua autenticità attraverso le iniziali del nome sul cappello e dei prodotti importati dall’America: caffè, the, pomodori, cacao, patate,.. Il 5° gruppo ha parlato degli esperimenti fatti, come l’assaggio di cibi e del loro riconoscimento attraverso il gu- Viva Rapallo 113 SCUOLA MEDIA SCUOLA MEDIA Istituto S. Girolamo Emiliani Scuola Secondaria di I° S. Francesco - Classe II TUTTI ALLÊOPERA! I l ‘progetto opera’ realizzato per le tre classi dell’Istituto si è basato su tre momenti: - l’organizzazione, fondamentale per la riuscita del- le serate, ma anche per accostarsi il mondo che vive dietro le quinte; - la lezione in classe, che avvicina agli elementi musicali e teatrali, tramite aneddoti che spesso riescono ad avvicinare i ragazzi ad epoche e vicende che considerano distanti dalla loro realtà; - la serata a teatro, che ca- tapulta i ragazzi nella magia della musica, dei costumi e delle luci che stregano anche i più caotici e rumorosi. Portare i ragazzi all’opera significa abbattere dei pregiudizi stratificati dal tempo ed offrire loro la possibilità di conoscere un mondo nuovo che può coinvolgerli e fargli aprire gli occhi su nuovi orizzonti. Significa incontrare e valorizzare un enorme patrimonio cultura- le e provare speciali emozioni. Abbiamo partecipato più volte e con tanti, ma ecco alcune brevi impressioni. Il flauto magico (Paola Cavallaro, Bernadette Zerbone). Per noi è stata la prima volta che andavamo a teatro a vedere un’opera. Anche se sopra il palco c’era la traduzione dal tedesco, è stato difficile capire tutto. Ci hanno colpito di più i per- sonaggi negativi di Astrifiammante, regina della Notte, e delle sue tre Dame che, alla fine, muoiono inghiottite da un terremoto. Quest’opera ci è piaciuta molto, perché finisce con l’unione di Tamino e Pamina, Papageno e Papagena, che hanno fatto di tutto per poter stare insieme, aiutati dai tre Geni, dal carillon e dal flauto magico. Inoltre ci hanno colpito le meravigliose voci dei cantanti che ci hanno lasciato a bocca aperta! Il lago dei cigni (Dimka Coduri, Marta Ghigliazza) Secondo noi è stata un’esperienza fantastica. È stato il balletto più bello che abbiamo mai visto, i ballerini sono stati davvero bravi ed instancabili e i costumi erano veramente sensazionali. Don Pasquale (Pierumberto Mortola) Io non ero mai stato al Carlo Felice ed ero curioso di vedere come fosse, anche se sinceramente pensavo di annoiarmi e non capire niente. Invece è stata un’esperienza interessante e affatto noiosa! Ho visto il Don Pasquale di Donizetti. Don Pasquale, Ernesto e Nerina sono personaggi simpatici che raccontano una storia ricca di colpi di scena e buffe trovate. Ho trovato originale la scenografia, piacevole la musica e incredibilmente belle le voci dei cantanti. Non solo non ho dormito, ma ho capito i dialoghi e mi sono divertito. Consiglio quest’opera a tutti i ragazzi, ne vale proprio la pena! Viva Rapallo 115 SCUOLA MEDIA SCUOLA SUPERIORE Scuola secondaria di 1° grado “A. Gianelli” Istituto “F. Liceti” – classe III BTL Le „Bimbe4ever‰ vincono la La Festa dellÊEuropa proposta di direttiva del Parlamento !!! Abbiamo partecipato alla finale di “MATEMATICUP”, gara di matematica online organizzata da Matematicamente.it in collaborazione con il DIDA-lab dell’Università del Salento e Kataweb, a cui erano iscritte circa 160 scuole d’Italia. Ogni scuola ha presentato al concorso diverse squadre, ciascuna composta da alunni delle classi I, II e III media, scelti fra quelli che se la cavano meglio in matematica. La nostra scuola ha partecipato con quattro squadre, due per ciascuna sezione, A e B, e dobbiamo dire che abbiamo gareggiato con tutto il nostro impegno, Prima del “grande giorno” ci 116 Viva Rapallo siamo allenati duramente con un unico scopo: arrivare primi in classifica!!! All’inizio avevamo deciso di accettare la proposta delle nostre professoresse Mariacristina Traverso e Maria Teresa D’Angelo solo per divertirci un po’ durante qualche ora di lezione, ma a poco a poco il nostro spirito agonistico ha avuto il sopravvento e ora siamo STRAFELICI. La nostra squadra infatti, le “Bimbe4ever”, ha vinto il primo premio come migliore squadra femminile: prime in tutta Italia..in barba a tanti maschietti!!! In realtà tutta la nostra scuola ha ottenuto un A ottimo risultato, arrivando seconda nella classifica generale nazionale grazie all’impegno di tutti i componenti delle quattro squadre: è stato bello lavorare per raggiungere questo obiettivo e ne è nato un profondo affiatamento fra noi. Le professoresse sono rimaste molto contente per il nostro impegno e sperano che anche il prossimo anno possa ripetersi questa fantastica esperienza: per una volta anche noi siamo totalmente d’accordo con loro… bbiamo deciso di lavorare su una proposta di direttiva comunitaria e studiando la legislazione turistica, ci siamo soffermati sulle strutture ricettive. L’Europa è ormai pronta ad allargarsi verso Est, ma in fatto di integrazione degli standard di qualità a livello di classificazione alberghiera, siamo ancora all’anno zero; a cominciare dai paesi fondatori dell’Unione Europea. La suddivisione basata sul numero di stelle, va da un minimo di 1 ad un massimo di 5 in alcuni paesi e da un minimo di 1 ad un massimo di 4 lusso in altri. Esse dovrebbero rappresentare una precisa classificazione nel rapporto qualità/prezzo, ma non hanno alcun valore oggettivo. In altre parole un turista che si affida alle stelle per scegliere la struttura alberghiera dove soggiornare, rischia di non trovare soddisfatte le sue aspettative. Ci sembra quindi indispensabile proporre una direttiva che obblighi tutti gli stati membri ad adottare una classificazione unitaria a tutela dei turisti, che possano così contare su servizi ottimali corrispondenti ai desideri. Le strutture da noi prese in considerazione sono: alberghi, motels, villaggi-albergo, re- sidenze turistico-alberghiere, mueble o garni, centri benessere, beauty farm, alloggi turistici, campeggi e ostelli per la gioventù. Per assicurarsi il rispetto delle norme della nuova classificazione, abbiamo previsto anche l’istituzione di un organo di vigilanza. Se anche una sola delle caratteristiche previste non fosse rispettata, saranno applicate adeguate sanzioni. Concludendo, ci auguriamo che questa proposta venga presa in considerazione dalle autorità competenti per migliorare la qualità dei servizi nel settore turistico-alberghiero in Europa. SCUOLA SUPERIORE SCUOLA SUPERIORE Liceo Scientifico Tecnologico “Natta” - classe II A Liceo Classico G. Da Vigo - classe IV B Ginnasio La complicità è tutto Lessico giovanile I tanti sforzi consumati durante gli ultimi mesi di allenamento ci hanno ripagato a pieno. Ci siamo esibiti in un balletto alla Casa della Gioventù che è stato molto apprezzato da tutti gli spettatori. E’ stata un’esperienza particolare, ma fantastica: quel giorno eravamo tutti molto in ansia perchè un nostro compagno proprio all’ultimo ha avuto un contrattempo e, il giorno prima, abbiamo dovuto insegnare tutti i passi ad un altro ragazzo. Avevamo tanta paura di sbagliare, di non ricordarci i passi, ma con en- 118 Viva Rapallo tusiasmo ci rafforzavamo a vicenda; prima di andare in scena, per essere completamente sicuri abbiamo ripassato ancora una volta tutto il balletto. La manifestazione era iniziata e, dopo avere assistito alla performance di altri gruppi, finalmente il nostro turno. Inizia la musica e noi iniziamo a ballare, ci guardavamo tutti complici di quell’esperienza, stava procedendo tutto a meraviglia e non era un’impressione infatti, finito il balletto siamo stati investiti da una marea di applausi, tutti per noi! Dopo quella splendida gior- nata abbiamo ripetuto la nostra esibizione anche a Sestri Levante e, per l’occasione, era tornato anche il nostro compagno, ma la paura non era diminuita anzi..dovevamo ballare in uno spazio ristretto e quindi modificare in parte i nostri passi. Grazie alla complicità e all’affiatamento che si era ormai creato tra di noi, però, anche questa seconda performance è andata benissimo e si è conclusa con un altro sonoro applauso e i complimenti della professoressa che ci ha accompagnati durante tutta questa splendida esperienza. “T.R.” bello! Posso scrivere quel che voglio e come voglio, è solo un’impressione e una osservazione “Tozzo”! Una “fierata”! Però..mmm..come fare? Da che parte incominciare? È che non c’è un intercalare, non ci sono parole aggiunte a quelle comunemente in uso: sono proprio parole e frasi diverse, incomprensibili per chi abbia più di 18 o forse 20 anni. Forse tutto è iniziato dall’uso del “cell”: per risparmiare tempo nello scrivere alla fine ti ritrovi a parlare nello stesso modo; poi aggiungi gesti e mimica del corpo. Mi accorgo che alla fine ci si muove e si parla tutti allo stesso modo; mi rendo conto che passati alcuni anni (anche solo tre) si tende a “rientrare” nella lingua di Dante o quasi (per fortuna!); vedo mia sorella che ha 17 anni che sì, mi capisce ma non si esprime più usando tutti questi termini “mannosi”! Forse il parlare in gergo è un modo per sentirsi parte di un “branco”, per sentirsi appartenenti a un gruppo. Pian piano crescendo, diventando più autonomi non si ha più così tanto bisogno di essere “gregge” e riemerge il lessico personale. Intanto vado fiera di parlare così. Piccolo vocabolario ad uso dei maggiori di anni 20 • T.R.: troppo • TOZZO: segno di apprezzamento • FIERO: più o meno stesso significato di tozzo • CELL: cellulare • SORRE: sorella • MANNOSO: sinonimo di tozzo/fiero SCUOLA SUPERIORE Istituto Emiliani Liceo scientifico “S. Francesco” - Classe V EÊ (quasi) finita! “È finita”: questo ripete qualsiasi quinta liceo in dirittura di arrivo. Lo diciamo anche noi, classe quinta dell’Emiliani. Perché la scuola è una corsa che stanca, che non perdona gli ultimi e che premia i migliori. Ma la scuola è solo una metafora della vita. Serve per preparaci a cose ben più difficili di un compito in classe, cose alle quali non si può sfuggire. Per noi finire questo ciclo non sarà soltanto una liberazione da un fardello ingombrante. Nel corso di questi anni i nostri compagni sono diventati spesso i nostri migliori amici o comunque hanno significato molto per noi. Non è facile separarsi da chi ti ha accompagnato per almeno cinque anni della tua vita, da chi ha condiviso con te momenti importanti di crescita. Forse è solo paura; paura di essere strappati da un ambiente familiare per andare chissà dove e chissà con chi. Rivedremo molti dei nostri compagni anche dopo il diploma, altri li perderemo di vista e il loro ricordo annegherà nell’oblio delle nostre menti. I nostri professori nel corso di questi anni sono stati definiti con tanti epiteti, alcuni non ripetibili, eppure credo che sentiremo anche la loro mancanza, almeno un pochino… Pensate che con un atto di pietà si sono offerti di “trattenerci” un anno in più, tuttavia credo che la curiosità per ciò che ci riserverà il futuro sia abbastanza forte da farci desistere… Avremmo ancora molte cose da dire e qualche avventura da raccontare (almeno quelle cadute in prescrizione!), ma lo spazio è poco e il tempo stringe. Quando leggerete queste righe noi saremo chini sui libri per prepararci all’ultimo esame della nostra carriera da liceali e allora … riprendiamo a studiare e gridiamo in coro: “in bocca al lupo!”. 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Quattro squadre professioniste al Macera per festeggiare Eliano Gabrielli Sport La prima fase Girone A Goliardica-Sarzanese 0-2 Goliardica-Sampdoria 0-7 Sampdoria-Sarzanese 4-0 Girone B Carlin’s Boys-Rapallo 1-0 Livorno-Carlin’s Boys 4-1 Rapallo-Livorno 0-0 Girone C Don Bosco Spezia-Valfontanabuona 2-3 Empoli-Valfontanabuona 1-1 Don Bosco Spezia-Empoli 0-2 Girone D Athletic Club Albaro-Lavagnese 2-1 Chievo-Lavagnese 10-0 Athletic Club Albaro-Chievo 0-6 A Rapallo si è tornati a respirare aria di grande calcio grazie all’Associazione Calcio Giovanile Rapallo. Per quattro giorni il campo Macera è stato teatro della kermesse intitolata alla memoria di Eliano Gabrielli: un grande personaggio legato al mondo del calcio giovanile festeggiato in grande stile con la presenza di società professionistiche del calibro di Livorno, Empoli, Sampdoria e Chievo Verona. Proprio gli scaligeri si sono aggiudicati la competizione vincendo quattro partite ed eliminando Athletic Club Albaro e Lavagnese a suon di reti nel girone eliminatorio, il Livorno in semifinale e la Sampdoria nell’atto conclusivo. (g.i.) Le Finali Finale 1/2 posto: Chievo-Sampdoria 2-0 Finale 3/4 posto: Livorno-Empoli 1-0 Semifinali Livorno-Chievo 0-2 Sampdoria-Empoli 1-0 Finale 5/6 posto: Valfontanabuona-Carlin’s Boys 1-0 Finale 7/8 posto: Athletic Club Albaro-Sarzanese 1-2 Finale 9/10 posto: Rapallo-Goliardica 3-0 a tavolino 124 Viva Rapallo Eliano Gabrielli “A volte basta un attimo per dimenticare una vita. Ma in certi casi non basta una vita per dimenticare un attimo” Walter Di Carlo - Presidente A.S. Rapallo Sport Sport A Recco ma non per la focaccia Christian Saviotti e Luca Cardinali protagonisti della vittoria della Pro Recco in Prima Categoria. Cresciuti calcisticamente insieme a Rapallo, si sono ritrovati a distanza di anni: una coppia di successo di Marco Tripodi D ue carriere cominciate in parallelo, continuate separatamente, ma ricongiuntesi un paio di stagioni fa e culminate quest’anno in un trionfo per certi versi inaspettato. La vita calcistica di Luca Cardinali e Christian Saviotti, rapallesi classe 1977, sembra svilupparsi lungo due binari che hanno origine e fine comune ma percorsi intermedi differenti. I primi calci in compagnia vengono tirati nei Giovanissimi della Ruentes, a cui seguono il palcoscenico della Juniores nazionale 128 Viva Rapallo ed il debutto in prima squadra nel campionato Interregionale, intermezzati dalla temporanea esperienza di Saviotti nelle giovanili del Milan. Giunti alla soglia dei vent’anni le strade dei due si dividono per diverse stagioni, prima di ritrovarsi nuovamente a Rapallo, questa volta però nelle fila del Grf. Dopo due annate vissute tra alti e bassi, l’estate scorsa arriva la comune decisione di salutare il Tigullio e tentare l’avventura nella rinnovata ed ambiziosa Pro Recco di mister Pier Luigi Crovetto, altro rapallese doc. Massimo Ferrari L’esperienza si dimostra straordinaria poiché, anche grazie al contributo dei due ex ruentini, il sodalizio biancoceleste si aggiudica con merito il campionato di prima categoria, al termine di una rimonta entusiasmante ai danni della Goliardica Priaruggia, superata in classifica solo a due turni dalla fine del torneo. Una gioia particolare per Saviotti, che nonostante i tanti anni di calcio anche in squadre blasonate, non era mai riuscito a vincere un campionato: “Nella mia carriera sono andato tante volte vicino al successo, ma non ero mai riuscito ad agguantarlo. Ho perso un sacco di spareggi, collezionando secondi e terzi posti a ripetizione e rimanendo sempre con l’amaro in bocca. Addirittura, quando ad un certo punto della stagione eravamo secondi in classifica, mi sono detto che se fosse finita di nuovo così avrei smesso di giocare!”. Per Cardinali invece il gusto assaporato quest’anno non è del tutto nuovo, anche se ammette che nell’unico precedente personale le premesse e le potenzialità della squadra erano ben diverse: “Anni fa vinsi la Prima Categoria con la Lames, ma quello era un gruppo costruito non per vincere ma per ammazzare il campionato, e così in effetti fu. Quest’anno la situazione era ben diversa. Siamo partiti a fari spenti, abbiamo inseguito fino alla terzultima partita e solo alla fine abbiamo potuto esultare”. Onore ai due, quindi, che hanno saputo rimettersi in gioco e risollevarsi dalle sberle del passato, ottenendo un traguardo sognato ed agognato quasi per un’intera vita sportiva: “Io sono stato fermo quasi un anno a causa della rottura dei legamenti della caviglia – racconta Cardinali – ed Grf Rapallo, confermato Cesaretti in panchina “Mi hanno convinto i ragazzi e il progetto” di Enrico Passoni Q uesto matrimonio s’ha da fare, anzi, questo matrimonio deve continuare. Questo il riassunto della trattativa di rinnovo tra il Grf Rapallo e Davide Cesaretti, concluso con il sì tra le parti, che legherà il tecnico chiavarese e la società gialloblu, almeno per un’altra stagione. Perché di progetto si è parlato, solido e vincente, parole che hanno convinto Cesaretti a rinunciare ad offerte giunte anche da squadre militanti in categorie superiori, continuando così ciò che era iniziato lo scorso novembre. “Oltre all’aspetto umano, mi ha convinto la volontà della società di migliorarsi – queste le prime parole dell’allenatore – nella scorsa stagione mi sono affezionato ad un gruppo di persone, alle quali sarebbe stato difficile dire addio, poi con Andrea Canessa siamo riusciti ad essere subito in sintonia su tutto e quindi non si è posta nessuna condizione negativa”. Quest’anno la società di Marco Fazzini ha intenzione di affrontare una stagione da protagonista, essendocene le possibilità, date dalla garanzia di avere già una rosa solida e di ottima qualità, alla quale verranno integrati alcuni elementi capaci di far fare il salto di qualità. “Non stravolgeremo assolutamente la squadra – prosegue il tecnico - anzi, io credo tantissimo in questi ragazzi e la rosa avrà bisogno solo di qualche ritocco, uno per ruolo, per integrare i riparti con un pizzico di qualità in più”. Poi la possibilità di giocare il derby: “Al solo pensiero di poter affrontare il Rapallo Ruentes nella stracittadina mi vengono i brividi – commenta Cesaretti con il sorriso sulle labbra – chi mi conosce sa quanto mi esalti in questo tipo di partite, se quindi sarà derby, ben venga, anche se è ancora presto per dirlo”. La nuova stagione è già iniziata al Grf Rapallo, ora tutti sono ansiosi di vedere nuovamente la Cesaretti’s Band all’opera. è stato già un successo per me tornare a giocare. Ma quando ho capito dove si poteva arrivare con questo gruppo non mi sono più accontentato”. Un gruppo unito che tuttavia in principio aveva mostrato qualche crepa: “Inizialmente ci sono stati dei problemi ad amalgamare lo spogliatoio – afferma Saviotti - perché molti elementi erano nuovi e diversi erano anche i forestieri. Eravamo però tutti bravi ragazzi e ben pre- sto si è capito verso quale parte dovevamo remare se volevamo raggiungere certi traguardi”. Per entrambi, intanto, il futuro può attendere e almeno per il momento si pensa solo a festeggiare: “Ora ci godiamo per un po’ il trionfo – commentano quasi all’unisono - poi tra qualche settimana ci siederemo al tavolo con la dirigenza e concorderemo il da farsi in vista dell’anno prossimo”. Viva Rapallo 129 Sport Sport non mancano di certo, i risultati aiutano a lavorare con ulteriori stimoli». Il primo scorcio della nuova stagione agonistica ha infatti subito regalato gioie a ripetizione a Mimmo Nastasi e ai suoi ragazzi; a ogni gara, puntualmente, il G.S. Levante riesce sempre a piazzare sul podio, in ciascuna categoria, diversi atleti. Nella prova svoltasi a Bassignana, in provincia di Alessandria è pure giunto il primo posto assoluto nella graduatoria a squadre. Le Il fascino del pedale I Giovanissimi del G.S. Levante continuano a sfrecciare a Rapallo e a Santa Margherita di Andrea Ferro S ono la fucina delle formazioni giovanili del Gruppo Sportivo Levante di ciclismo. La società giallorossa, che ha sede a Chiavari, ma che sviluppa la propria attività nell’arco dell’intero comprensorio del Levante, attraverso le squadre Esordienti e Allievi, sa di poter attingere a piene mani, d’ora in avanti, dal gruppo dei Giovanissimi, i più piccoli, che iniziano a prendere piano piano confidenza con manubri e pedali. La squadra Giovanissimi del G.S. Levante è la stessa che era nata alcuni anni fa sotto la denominazione di Team Ciclomania, radicata principalmente tra Santa Marghe130 Viva Rapallo rita Ligure e Rapallo, e che prosegue tuttora il proprio cammino sotto la guida del responsabile Mimmo Nastasi. Il numero dei tesserati è sensibilmente aumentato, ora i Giovanissimi del G.S. Levante sono ben diciannove, eccoli suddivisi per categorie. Dei G2 (8 anni) fanno parte Samuele Berti, Luca Barbagelata, Patrick Nastasi, Daniel Nastasi e Emanuele Lombardo, dei G3 (9 anni) Andrea Puddu, Niccolò Biagiotti, Nicolò Bisso e Lorenzo Bernero, dei G4 (10 anni) Simone Descalzi, Gabriele Nicolini, Andrea Agnelli e Luca Agnelli, dei G5 maschili (11 anni) Matteo Gibertini e Andrea Podestà, dei G5 femminili (11 anni) Sara Nicoli- xxxxxx Mimmo Nastasi ni e dei G6 (12 anni) Nicolas Nastasi, Giacomo Grandi e Filippo Orsini. Rispetto alla scorsa stagione il gruppo si avvale di cinque mini corridori in più e, almeno altri quattro potrebbero presto essere integrati per entrare a far parte della squadra. «L’impegno è senz’altro notevole – commenta Mimmo Nastasi – seguire i bambini che si avvicinano al ciclismo, specialmente in così tenera età, non è facile, ma le soddisfazioni gare proseguono a ritmo incessante, ma lo sguardo del G.S. Levante è già rivolto ai campionati italiani di Treviso, in programma il prossimo mese di settembre. In caso di qualificazione alle finali tricolori per i ragazzi di Nastasi si tratterebbe della quinta partecipazione consecutiva. L’estate è alle porte e i piccoli ciclisti hanno appena iniziato a pedalare, sanno che l’entusiasmo e la voglia di fare possono spingerli davvero molto lontano. Viva Rapallo 131 Sport Sport Impresa sfiorata Meci Alcione Rapallo archivia una stagione più che positiva. I ragazzi di Terribile escono a testa alta dalle semifinali playoff di Andrea Ferro U n’ottima stagione, quella che il Meci Alcione Rapallo ha archiviato dopo le semifinali playoff della serie C2 maschile di pallacanestro. Un’annata sportiva che ha visto i colori gialloverdi tornare nell’elite del basket regionale, dopo l’ottimo terzo posto conquistato al termine della poule promozione e la semifinale giocata pressoché alla pari con i “cugini” della Tigullio Carige Santa Margherita Ligure, compagine che nel corso del torneo si era attrezzata per tentare il salto di categoria ma che ha dovuto faticare parecchio per avere ragione, 132 Viva Rapallo anche se in due sole partite, dei tenaci gialloverdi guidati in panchina da Fiorenzo Terribile. Ed è proprio dalla semifinale playoff che parte l’analisi del coach gialloverde, alla sua prima stagione sulla panchina del Meci Alcione. «Probabilmente – spiega – la vera occasione per assestare il colpaccio l’abbiamo sprecata in gara uno in trasferta, quando, per almeno due quarti abbiamo dato un’autentica lezione di pallacanestro. Purtroppo in quella circostanza siamo venuti meno proprio nel momento di assestare il decisivo colpo del ko, forse ci è mancato quel pizzico di cattiveria agonistica che in determinati momenti sarebbe invece fondamentale per fare la differenza. Al ritorno, sul nostro parquet, abbiamo invece risentito della serata di scarsa vena di alcuni nostri giocatori dai quali era lecito attendersi una prestazione di spessore ben diverso». Ben presto però nelle parole di Terribile quel pizzico di comprensibile rammarico lascia il posto alla soddisfazione per una stagione che non si può comunque far altro che considerare più che positiva. «Innanzitutto perché – afferma il coach – abbiamo centrato quelli che erano gli obiettivi prefissati a inizio stagione, posso considerarmi più che soddisfatto di quanto i ragazzi hanno saputo esprimere sul campo nell’arco di tutto il campionato, li ringrazio sinceramente e mi con- In senso orario partendo dall’alto, l’aiuto allenatore Max Bozzola; il coach Fiorenzo Terribile; il presidente Franco Orio gratulo con loro. Dopo la semifinale con la Tigullio siamo usciti dalla Casa della Gioventù tra gli applausi del nostro pubblico, credo sia il più bel riconoscimento al lavoro svolto tanto dai giocatori quanto dalla società». Giova peraltro ricordare come Terribile abbia forgiato un gruppo solido, ben amalgamato e compatto, che ha sempre fatto del collettivo e del gioco di squadra il suo principale punto di forza, indubbiamente un bel viatico anche, e soprattutto, in prospettiva futura. Il Meci Alcione Rapallo si appresta pertanto a ripartire, in vista della prossima stagione, con ancora più entusiasmo e determinazione. Viva Rapallo 133 Sport Sport Dal pianto in campo femminile alla gioia in quello maschile: Pitma Vbc promosso in serie C P Fine di un ciclo vincente Dopo oltre un decennio ricco di soddisfazioni su palcoscenici nazionali, la Latte Tigullio retrocede mestamente in serie C di Andrea Ferro C on la retrocessione dalla serie B2 alla serie C della prima squadra femminile del Latte Tigullio, è come se, idealmente, nella Rapallo pallavolistica si fosse chiusa un’era. Un’era contrassegnata da lunghe stagioni (ben oltre un decennio) di onorata militanza sui palcoscenici nazionali del volley, anche i più prestigiosi, con il sogno della serie A che è stato a lungo cullato a metà degli anni Novanta. Ora, in casa gialloblù, si è necessariamente costretti a voltare pagina. Il campio134 Viva Rapallo nato edizione 2006-2007 era già iniziato sotto auspici tutt’altro che positivi, ben presto la squadra si è infatti trovata costretta a fare i conti con una lunga serie di defezioni. Un organico che, soprattutto nei mesi invernali, si è trovato ridotto ai minimi termini e che non è più stato in grado di reggere l’urto della categoria; così la retrocessione in serie C ha finito col risultare inevitabile, nonostante le ragazze abbiano lottato con dignità, al massimo delle proprie possibilità, sino all’ultima giornata. Dietro l’angolo c’è una nuova stagione da pianificare, un nuovo campionato, questa volta a livello re- gionale, che andrà affrontato con la dovuta cautela; la dirigenza è pertanto chiamata a allestire un organico che si dimostri all’altezza della situazione. Da quali basi e da quali certezze potrà partire il nuovo Latte Tigullio? «Il nostro proposito – risponde il dirigente responsabile Roberto Canessa – è quello di allestire una rosa competitiva per la serie C, campionato che si preannuncia comunque quanto mai impegnativo; per quel che ci riguarda il tecnico Marco Trabucco è confermato, è già da tre anni che lavora con noi e avremmo piacere che rimanesse ancora sulla nostra panchina». ronto ritorno nel massimo campionato regionale, la serie C, per la formazione maschile del Pitma Vbc Rapallo, allenata da Eros Gai. Dopo una sola stagione di “purgatorio” nel torneo di D, il terzo posto finale è valso per la compagine rapallese la promozione alla categoria superiore. Un campionato, quello disputato dai ragazzi di Gai, vissuto costantemente nelle prime posizioni, e che ha trovato lo sbocco finale nel risultato che in molti avevano auspicato sin dalla scorsa estate. Del resto la serie C è un campionato che compete a tutti gli effetti al Rapallo, anche per la storia e il blasone della società. Gli artefici della promozione sono i palleggiatori Salvatore Soffietto e Claudio Panesi, i centrali Francesco Carvelli, Luca Figallo e Andrea Perna, gli opposti Marco Maraldi, Matteo Fronza e Lucio Pinto, gli schiacciatori ricevitori Paolo Zanandreis, Christian Perri, Cesare Appari, Andrea Materno e Marco Lagasco e il libero Andrea Rubino. Alcune immagini d’archivio della Latte Tigullio Rapallo Viva Rapallo 135 Sport Sport Boccette Bar Rodo e Punto Sportivo Finale di stagione per i circoli rapallesi di Andrea Ferro Q uelli del Punto Sportivo e del Bar Rodo sono i circoli che, per un’intera stagione sportiva, hanno tenuto alto il nome di Rapallo nei campionati di biliardo, spe- Punto Sportivo 136 Viva Rapallo Bar Rodo cialità boccette. Entrambi i sodalizi hanno qualificato più di una squadra per la fase finale dei campionati provinciali che, puntualmente, ogni anno, va in scena a Genova. All’atto conclusivo della rassegna sia il Punto Sportivo che il Bar Rodo si sono presentati con due compagini a testa. Nella categoria A il Bar Rodo 1, dopo aver conquistato un eccellente secondo posto al termine della stagione regolare si è trovato ammesso di diritto ai quarti di finale; nello stesso campionato il Punto Sportivo 1, piazzatosi in quarta posizione in regular season, ha prima dovuto affrontare l’ostacolo rappresentato dai playoff, scoglio che capitan Mario Del Pasqua e compagni hanno comunque brillantemente superato. Ai playoff si è invece interrotta la corsa di entrambe le seconde squadre, tanto quella del Rodo quanto quella del Punto. Un cammino pressoché analogo per i due circoli rapallesi nel torneo di serie B. Il Punto Sportivo, che al campionato cadetto aveva iscritto una sola squadra, ha ottenuto il lasciapassare per le finali genovesi, rimanendo quindi in corsa sino all’ultimo per il titolo provinciale di categoria, mentre il Bar Rodo, come avvenuto per la serie maggiore, ha messo in pista due squadre. Una è riuscita a superare i playoff, acquisendo così il diritto di andare a giocarsi le finali per il titolo, mentre l’altra si è vista sbarrare la strada nel corso del post season. La coppia del Punto Sportivo: Del Pasqua e Pagano Bar Rodo Viva Rapallo 137 VIVA presenta Tutto per la casa - Mobilifici e complementi d’arredo - Serramenti, tende da sole, impianti condizionamento, pavimentazioni - Casalinghi, elettrodomestici, radio TV - Artigiani: idraulici, falegnami, elettricisti - Imprese edili, colorifici, ferramenta VIVA UTILE Una guida mensile di VIVA; quindi un modo utile, facile ed economico per far meglio conoscere e ricordare la tua attività ai nostri lettori, turisti e cittadini 12 mesi l’anno, con uscita mensile a costi estremamente contenuti (a partire da 0,77 euro al giorno) Uno spazio limitato a poche attività per settore merceologico (offerta valida sino ad esaurimento spazi) Scegli la categoria nella quale desideri essere presente, lo spazio che riterrai più utile e prenotalo subito INSERISCI QUI IL TUO BIGLIETTO DA VISITA (Se non ce l’hai te lo regaliamo noi!) 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Pensateci bene. Avrete delle intuizioni che capitano a fagiolo: in particolare per quanto riguarda un evento che migliora la vostra fama personale. Giorno dopo giorno ritroverete serenità e intesa. Mercurio sostiene la libera professione, assicura successi e collaborazioni. Mercurio e Giove invogliano a reagire. Affronterete la giornata di lavoro con tanta grinta, la Luna in Leone vi vuole vincenti. Il Sole sostiene i viaggi di lavoro, i nuovi contatti e le trattative d’affari. La settimana professionale decolla ed è promettente. Aumentano le incertezze, aumenta la fiducia nelle vostre possibilità. Mercurio vi dà consigli per mettere a segno nuovi affari. Viva Rapallo Siete sottosopra dopo i ritmi del week-end. Le storie parallele regalano emozioni da brivido. A scuola sarete un esempio per tutti. Vi darete da fare per levare un amico o un parente dai guai, forse di natura finanziaria. Attenzione alle discussioni. Ricordatevi il motto “chi troppo vuole, nulla stringe”. Abbiate fiducia nel vostro fiuto affaristico. Luna promette nuovi flirt. Decidete come affrontare gli scocciatori e programmate la settimana professionale. Un progetto a cui tenete decolla. Potrete sottrarvi ad un dovere che non è tale, e prendervi una libertà in più, quella di verificare se alle parole corrispondono i fatti. Se avete qualche dubbio sulla fondatezza di una informazione che vi sorprende, potrete verificarne l’attendibilità accertando i fatti. Senza esagerare sulle conseguenze, potrete comunque tenere sotto controllo, con le vostre capacità, sia le finanze che gli affetti. Senza dimenticare il vostro stile saturnino potrete offrirvi una pausa dai doveri quotidiani, e dedicare qualche ora a voi stessi. Potete verificare se la vostra ipotesi di lavoro o d’amore è basata sulla realtà, o se per caso non sia dovuta al vostro ottimismo. Senza apparire troppo esigenti potrete alzare il tiro sia nell’amore che nel lavoro, basandovi sui vostri meriti già riconosciuti. Marte risveglia una sopita aggressività che devi usare per il meglio: seleziona il settore che richiede un intervento energico. Potrete evitare ogni seccatura assentandovi con eleganza sia dal rapporto che vi rende perplessi che dal luogo di lavoro. Potrete offrirvi un’eccezione alle regole se avrete la coscienza di aver svolto i doveri specie nell’amministrare le finanze. Nell’ipotesi che abbiate voglia di sprechi, potrete offrirvi qualche stravaganza che soddisfi il vostro bisogno di originalità. Attenti a ciò che succede intorno a voi, ed evitate di spendere soldi ed energia in acquisti rischiosi o in relazioni difficili. Inizia una settimana positiva con Marte appena entrato nel vostro segno. Sappiatevi regolare sia nell’amore che con gli amici. Settimana dal 17/6 al 23/6 Settimana dal 24/6 al 30/6 OROSCOPO