luglio-agosto 2012

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CORRIERE
N. 4 – luglio-agosto 2012 – Sped. in abb. post. art. 2 comma 20/c legge 662/96 – Filiale di Torino – A cura dell’Avis Comunale di Torino
via Piacenza, 7 - 10127 Torino – Da restituire al mittente presso CMP - Torino Nord – L’editore si impegna a pagare le copie non recapitate.
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CORRIERE
N. 4
luglio/agosto 2012
Sped. abb. post.
SOMMARIO
SOMMARIO
3
Editoriale
4
Statistica
5
Aperte le prenotazioni
per la Befana 2013
6
Dura Lex...
8
Calendario prelievi
9
I benemeriti premiandi
il 27 ottobre 2012
21
Dai nostri gruppi Avis
nello sport
22
I prossimi viaggi
di Gianni e Marina
24
Consigli medici per i donatori
25
La medicina trasfusionale
di Sandro Fisso
29
Memorandum per i donatori
30
I maniaci del sole
33
Voto di povertà
34
Torino sotto le stelle
35
Uomini e bestie
36
Le mostre e gli artisti
37
Filatelia
38
Una “campagnina” a Torino
39
Anagrafe avisina
40
Promemoria per i donatori
di Elio Blancato
Corriere Avis
Direttore responsabile
ALESSANDRO FISSO
Caporedattore
GRAZIANO CESTINO
Con la collaborazione di
Marina Marchisio,
Patrizia Orrù
e del consiglio direttivo dell’Avis comunale di
Torino, dei responsabili dei gruppi anziani, giovani, aziendali e del CCS (Centro Culturale
Sportivo “Luciano Penna”)
Direzione, redazione e amministrazione
10127 Torino, via Piacenza 7
Tel. (011) 613.341 – Numero verde 800.265.508
www.avistorino.it
Indirizzo E-MAIL
corriereavis@avistorino.it
info@avistorino.it
presidenza@avistorino.it
Regionale Giovani
giovavispiemonte@virgilio.it
Registrazione Tribunale di Torino
n. 1250 del 24-7-1958
Conti correnti postali:
– Avis comunale Torino 26146100
– Fondo solidarietà Avis 27891100
Videoimpaginazione
la fotocomposizione
Via San Pio V, 15 - 10125 Torino
Stampa
AGAM
12100 Madonna dell’Olmo (CN)
Associato
all’Unione Stampa
Periodica Italiana
Registrato dalla Ulrich’s International
Periodicals Directory
di New Providence, N.J. (USA)
Copertina realizzata da:
Studio Newton
di Sandro Fisso
di Anna Lucia Massaro
di Corrado Comandone
di Renzo Rossotti
di Camillo Brero
di Angelo Mistrangelo
di Renzo Rossotti
di Giulio Maria Bouquié
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N
el primo semestre del 2012 l’AVIS
Intercomunale Arnaldo Colombo,
che gestisce la raccolta di sangue e
di emocomponenti, ha prelevato
dai donatori iscritti nelle sezioni comunali
avisine operanti nella provincia di Torino
più una decina nelle province di Cuneo e
Vercelli.
47.634
unità provenienti
da altrettante donazioni anonime e
gratuite, di cui il
60,78% da residenti in Torino, il
28,18% nei comuni della provincia
torinese, il 10,60%
nei comuni cuneesi
e lo 0,14% nell’unico
comune
della provincia di
Vercelli rimasto su
quanti, ora collegati con il capoluogo, erano stati costituiti dal nostro ex presidente provinciale,
Enrico Dasso, nato a Saluggia.
Un buon risultato che diventa più significativo se rapportato alla “crisi” che i media sottolineano ogni giorno soprattutto per la continua perdita dei posti di lavoro.
Raramente quotidiani e riviste riportano
notizie liete e – fra queste – quelle che riguardano i cittadini, donne e uomini tra cui
anche molti giovani, che talvolta fanno anche la “coda” per essere ammessi alla donazione di una parte di se stessi (sangue, plasma o piastrine) per aiutare uno sconosciuto
nella sua lotta per la vita.
Per mia fortuna non ho bimbi da istruire o
per lo meno a cui dare risposta alle loro domande. Se, vedendo il telegiornale, mi chiedessero il perché un giovane entrato in una
sala cinematografica abbia sparato all’im-
EDITORIALE
pazzata uccidendo una dozzina di spettatori
e ferendone altri cosa potrei rispondere?
Che anche la nostra testa può guastarsi, come succede per qualunque elettrodomestico o motore; persino una semplice bicicletta od un pattino a rotelle può guastarsi.
Ma scoppiare, come deve essere accaduto
al giovane assassino americano,
per fortuna non
succede che in rarissimi casi.
Dire che si tratta
di pazzia è offendere tutti i malati
di mente che possono anche avere
compiuto un delitto ma convinti di
dovere fare giustizia o altre false,
ma
possibilistiche, ragioni.
Come trovare un
perché?
Molte volte i bambini sono influenzati dal
modo di agire dei più grandi conviventi.
Sinceramente mi commuovono i papà e le
mamme che giungono nei nostri centri per
compiere la loro ennesima donazione, accompagnati dai loro figli. Potrà darsi che crescendo non abbiano molte attitudini allo studio o
ad imparare qualche utile mestiere, ma sicuramente non diventeranno delinquenti o peggio
ancora strumenti di morte.
Amiche donatrici e cari donatori, continuate a credere nei valori della vita, nonostante
queste lugubri esperienze e donate, donate
per infondere anche in altri sconosciuti, con
il dono di vita, anche quello di amare il prossimo, come lo amate Voi. Grazie.
NONOSTANTE LA
CRISI AUMENTANO
LE DONAZIONI DI
SANGUE E
EMOCOMPONENTI
GRAZIE VOLONTARI!
SANDRO FISSO
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STATISTICA
CONFRONTO TRA IL 2011 ED IL 2012 - GENNAIO-LUGLIO
SANGUE INTERO
PLASMAFERESI
PIASTRINOAFERESI
PRELIEVI MULTIPLI
UNITA’ RACCOLTE
UNITA’ RACCOLTE PER CENTRO DI RACCOLTA
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VITA ASSOCIATIVA
SONO APERTE LE PRENOTAZIONI PER LA BEFANA AVIS
Che verranno utilizzate per il ritiro dei pacchi dono e l’ingresso al Palaolimpico
dal 4 al 6 gennao 2013 per il ritiro di giocattoli a scelta o con la lotteria
A
lle stesse condizioni degli scorsi anni gli iscritti all’Avis Comunale di Torino potranno prenotare, a scelta presso le
segreterie di via Piacenza 7 Torino o via Torino 19 Pianezza, i pacchi dono della tradizionale Befana Avis che tanto successo ha avuto in passato.
Ogni volontario potrà prenotare per tutti i figli a carico in età non superiore ai dodici anni, e/o per un massimo di 4 pacchi
per nipoti e parenti di pari età versando 5 euro per pacco prenotato. Altri pacchi si potranno prenotare versando 15 euro per
pacco che conterrà tre giocattoli del valore complessivo di almeno 20 euro.
Per ogni bimbo prenotato verrà rilasciata una apposita lettera che servirà, con lo stacco del tagliando sottostante,
per il ritiro del pacco dono e, presentandola agli incaricati all’ingresso del Palaolimpico (quest’anno dall’area pedonale di Piazza d’Armi e non
da via Filadelfia come per
l’anno passato) per cosentire
ai propri ragazzi di scegliere
altri dono utilizzando i tre
gettoni che verranno loro
consegnati gratuitamente.
Chi vorrà potrà anche acquistare con 5 euro 3 altri gettoni e
giocare alle macchinette che
estrarranno palline di colore
diverso a cui saranno assegnati determinati punti. Consegnando le palline agli incaricati riceveranno un premio comunque che andrà da un semplice omaggio a giocattoli più
costosi e persino a biciclette.
Tutto il ricavato verrà dall’Avis versato nel “fondo solidarietà” a cui i Volontari meno abbienti potranno fare ricorso per recuperare almeno
in parte i tiket pagati per esami di laboratorio effettuati per
i membri della famiglia.
Prima si effettuano le prenotazioni e maggiore tempo si
concederà ai Volontari che, gratuitamente, realizzeranno circa
30.000 pacchi dono. Così è accaduto in passato e così speriamo accada anche quest’anno.
Per i genitori sarà una occasione per fare conoscere ai
propri ragazzi anche lo spirito
che anima gli avisini.
Buona Befana a tutti!
C
FA
IL CONSIGLIO DIRETTIVO
E
L
I
M
I
S
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VITA ASSOCIATIVA
DURA LEX SED TAMEN LEX
C
osì mio nonno Alessandro mi insegnava a vivere, cercando anche di
spiegarmi in che cosa consisteva il
suo lavoro. Era un eccellente avvocato, e
mi spiegava come tante volte la Legge appariva opprimente, sino ad essere lesiva
delle libertà altrui. Ma anche se dura, la
Legge andava comunque rispettata.
E nel corso della mia vita ho avuto modo di accertarmi di quante verità mi riportavano alle sue parole.
Anche di recente, come presidente
dell’Avis Intercomunale ho dovuto sottostare alla “dura lex”.
Sono entrato all’Avis nel lontano 1953
ed in quegli anni. sotto la guida dal dottor
Arnaldo Colombo, condirettore del Credito Italiano dove anch’io prestavo la mia
attività, l’AVIS stava risalendo la china
come succedeva per tutti gli Enti che ritornavano alla normalità dopo i negativi
influssi della seconda guerra mondiale.
Nel campo del servizio trasfusionale
esistevano pochissime norme. I gruppi
sanguigni, scoperti all’inizio del 1900,
avevano consentito all’America di realizzare la possibilità di mantenere in vita
i globuli rossi di un donatore per qualche
giorno, così da poterli trasfondere specialmente nei feriti di guerra.
Anche nel nostro Paese nacquero negli
anni ’30 le prime banche del sangue che
avevano il compito di fornire flaconi di
sangue a chi ne aveva bisogno ottenendo
in cambio la donazione del prezioso liquido da parenti od amici del ricevente. Di
solito le “banche” prelevavano due flaconi di sangue di qualsiasi tipo e ne mettevano a disposizione uno (ovviamente di
gruppo compatibile) con il ricevente.
Oltre alla determinazione del gruppo
A, B, ZERO e del fattore Rh, l’unico esame per garantire la trasfondibilità del
sangue era la “Wasserman” che assicurava l’assenza nel sangue di tracce della allora famosa “spirocheta” apportatrice
della temuta “sifilide”.
Nel mio esordio all’AVIS torinese le
trasfusioni avvenivano ancora in maggiore quantità “braccio a braccio” tra donatore e ricevente. Una apposita siringa
permetteva al medico di aspirare il sangue dal donatore e “pomparlo” subito
nelle vene del ricevente.
A Torino esisteva la Banca del Sangue
istituita dal dottor Strumia sulle esperienze effettuate in America, e stava per
nascere il Centro Tecnico Scientifico per
la Trasfusione del Sangue per accordi intervenuti tra il professor Giuseppe Dellepiane e l’AVIS.
L’esordio del nuovo Centro Trasfusionale non fu semplice. Ricordo di un articolo allora apparso su La Stampa che, a
quattro colonne, lanciava un appello ai
lettori per ottenere il sangue necessario
per salvare un bambino. Con il dottor
Colombo ci chiedevamo come mai
l’Ospedale o chi per esso non avesse
chiesto al nostro Centro la disponibilità
almeno di qualche flacone del gruppo richiesto, ma nessuna risposta ci fu data.
Spesso ci siamo lamentati dell’assenza
di notizie da parte dei media, per fare conoscere ai lettori i traguardi raggiunti
dall’AVIS torinese sia come numero di
donatori iscritti sia come efficienza del
centro trasfusionale che dalla sua istituzione in poi si è ingrandito ed ha migliorato la propria attività, grazie anche alla
direzione sanitaria della professoressa
Anna Lucia Massaro e dei suoi Colleghi.
ed alla dedizione dei dirigenti avisini e di
tutti i dipendenti: dai medici ai biologi,
dai tecnici ai fattorini.
In tanti anni non è stata data ad alcun
premiato per le molteplici donazioni di
sangue effettuate la soddisfazione di vedere la propria fotografia o almeno leggere il proprio nome sull’edizione dei
nostri quotidiani.
Che qualche volta si ricordano dell’AVIS. Nel numero due del Corriere
Avis edito nello scorso mese di marzo
abbiamo accennato al titolo allora apparso su La Stampa; “AVIS DISSANGUATA?” per dire in buona sostanza che la
Regione ritardava il pagamento del dovuto all’AVIS che ha garantito un effi-
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ciente servizio trasfusionale per conto
degli ospedali torinesi che comunque
avrebbero dovuto gestirlo come qualunque altro reparto pagando mensilmente il
dovuto al personale addetto: dal dirigente al fattorino. Ed a quanto ci risulta nei
cinquanta e più anni di militanza nel settore sanitario mai abbiamo assistito a ritardi nel pagamento di tutti i dipendenti
addetti al Servizio Sanitario Nazionale.
Dobbiamo per contro ringraziare La
Stampa che alcune settimane dopo l’annuncio del “dissanguamento” ha riportato l’appello da noi fatto al Prefetto Di Pace con il titolo: “MANCA SANGUE ma
la Regione non rimborsa l’AVIS”. Grazie comunque anche se per fortuna con
l’aiuto dei nostri donatori siamo andati in
riserva (come peraltro succede ogni anno
per l’estiva assenza da Torino anche dei
donatori che giustamente si concedono
una vacanza) e come. con un sensibile
esborso (all’AVIS difficilmente si concedono sconti o regalie), abbiamo fatto
realizzare lo spot che circola sui mezzi
pubblici torinesi.
Buon ultimo anche La Repubblica nelle cronache torinesi di mercoledì 25 luglio evidenzia a tutta pagina così; “EFFETTO CRISI, ANCHE L’AVIS LICENZIA” da settembre stop a 32 studenti di medicina assunti come co.co.pro”.
E purtroppo è tutto vero. Ma la causa di
ciò la si deve alle norme che di recente il
Legislatore ha proclamato che prevedono come tutta la procedura per il prelievo
VITA ASSOCIATIVA
di sangue a scopo trasfusionale debba essere eseguito da medici o infermieri professionali.
Nella nostra ingenuità ritenevamo
che, come succede specialmente negli
artigiani, ci dovesse essere un periodo
in cui il futuro esecutore imparasse con
ovviamente la sorveglianza del professionista, il mestiere. Avevamo scelto
l’inserimento nei Co.Co.Pro (Contratto
di collaborazione a Progetto) degli universitari iscritti agli ultimi anni di Medicina, dando a loro una adeguata retribuzione. pensando così di venire incontro alle loro famiglie, già gravate dalle
spese che tutti conosciamo e che, nonostante i ripetuti ritornelli, sono costantemente in ascesa.
Abbiamo dovuto comunque applicare
la legge......anche se dura ma il nostro bilancio ci avrebbe consentito di rimborsare le loro prestazioni congiuntamente a
quelle degli infermieri professionali a
cui abbiamo affidato la loro attività,
Speriamo che una buona parte dei 32
“licenziati” arrivi al più presto alla sospirata laurea.
Se non avranno ancora trovato un surrogato del sangue umano (che gli scienziati ricercano da anni), certamente potranno rientrare a pieno titolo a prestare
la loro attività nel servizio trasfusionale.
Per ora tutti noi siamo partecipi della
loro tristezza.
SANDRO FISSO
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CALENDARIO PRELIEVI
DOVE E QUANDO COMPIERE
LE DONAZIONI NEI PROSSIMI MESI
Per maggiori aggiornate informazioni, telefonare al n° verde
800265508
L
e donazioni che si possono effettuare si suddividono in
• donazioni di sangue intero (ad intervalli di almeno 90 giorni per gli uomini e 180 per le donne in età fertile);
·• di solo plasma in “aferesi” (ad intervalli anche inferiori a quelli previsti per il sangue intero, stabiliti dai medici);
• di piastrine, in aferesi, ad intervalli stabiliti dai sanitari per ogni donatore, o “multicomponenti”, cioè di due “prodotti” già separati all’atto della donazione stessa: plasma e sangue intero, plasma e piastrine.
In ogni caso, purché precedute da visite mediche appropriate, ogni tipo di donazione è innocuo per il donatore ed eseguito con materiale monouso, cioè utilizzato una sola volta e poi eliminato.
Ogni anno l’Avis premia i propri associati che hanno raggiunto il numero di donazioni o di fedeltà di appartenenza
all’Avis, previste dal regolamento associativo.
Le donazioni di sangue intero si possono effettuare, senza prenotazione, tutti i giorni feriali e festivi esclusi Natale e Capodanno:
• presso la sede di via Piacenza 7, Torino, con possibilità di usufruire anche dell’ampio parcheggio per il tempo necessario a donazioni e visite;
• presso l’unità di raccolta di Pianezza, via Torino 19 (autobus 32 - biglietto suburbano e ampia disponibilità di parcheggio) con i seguenti orari: feriali 7,30 - 11,45 * festivi 8 - 11,45
Tutti i giorni feriali, anche presso il centro trasfusionale dell’ospedale OIRM S. Anna, di via Baiardi 43 dalle 8 alle 12
(sabato escluso) e presso il Maria Vittoria, ingresso via Medail 1, con orario: dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,30 ed
il sabato dalle 8,30 alle 10,30.
Per le prime donazioni presentarsi entro le 10,45.
Sulle autoemoteche dell’Avis torinese donazioni e visite si possono effettuare:
• nei soli giorni feriali
in piazza del Donatore di sangue (ex Largo Gottardo), davanti all’ospedale Giovanni Bosco, dalle 7,45 alle 11,45;
a Porta Nuova in corso Vittorio 58 angolo via XX Settembre dalle 7,45 alle 11,45;
a Porta Susa, in piazza 18 Dicembre, dalle 7,45 alle 11,45;
nel parco Ruffini, in corso Trapani angolo corso Rosselli, dalle 7,45 alle 11,45 per prelievi di sangue e di plasma in aferesi.
le domeniche, ed altre festività, con orario dalle 8,30 alle 11,30 innanzi alle Chiese:
9 settembre
S. GIUSEPPE LAVORATORE, corso Vercelli, 206
S. BERNARDINO DA SIENA, via S. Bernardino, 11
16 settembre
GESU’ NAZARENO, via Duchessa Jolanda-Palmieri
NATALE DEL SIGNORE, via Boston, 37
23 settembre
S. G. B.COTTOLENGO, corso Potenza, 130
SAN PELLEGRINO LAZIOSI, corso Racconigi, 28
30 settembre
S. ERMENEGILDO, corso B. Telesio, 98
MADONNA DEL PILONE, corso Casale, 195
21 ottobre
SANTA GIULIA, via S. Giulia
SS. NOME DI MARIA, via Guido Reni, 96/140
MARIA AUSILIATRICE, piazza Maria Ausiliatrice
28 ottobre
SAN LEONARDO MURIALDO, via De Sanctis-Vandalino
SAN VINCENZO DE PAOLI, via Sospello
1 novembre
CIMITERO MONUMENTALE, corso Novara, 135
CIMITERO PARCO SUD, via Bertani, 80
4 novembre
SANTA MARIA GORETTI, via Pietro Cossa-v.Actis
GESU’ BUON PASTORE, via Matilde Serao, 30
7 ottobre
SANTA RITA, piazza Santa Rita
MADONNA DIVINA PROVVIDENZA,
via Asinari di Bernezzo, 44
11 novembre
NS. SIGNORA SALUTE, piazza Vittoria-v.Vibò
NS. SIGNORA S. CUORE, via Val Lagarina, 25
14 ottobre
MADONNA DI CAMPAGNA, via Cardinal Massaia, 98
SANTI APOSTOLI, via Togliatti, 35
18 novembre
S. ALFONSO, corso Tassoni-via Cibrario
S. BENEDETTO ABATE, via Delleani, 24
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BENEMERITI AVISINI
LA GIORNATA DEL VOLONTARIO
il 21 ottobre prossimo al Teatro Nuovo di Corso Massimo d’Azeglio 17 l’Avis comunale di Torino
celebrerà l’annuale giornata del volontario
È
ormai consuetudine l’annuale celebrazione della
“Giornata del Volontario”, unico momento in cui i
donatori escono dall’anonimo per ricevere dalle Autorità cittadine le benemerenze al merito trasfusionale che
la stessa Avis provvede ad acquistare con i propri fondi.
Il regolamento associativo prevede la consegna del distintivo Avis coniato in
• rame, per chi ha raggiunto le 8 donazioni;
• argento, per 16 donazioni
• argento dorato, per 24 donazioni
• oro, per 50 donazioni
• oro con rubino, per 75 donazioni
• oro con smeraldo, per 100 donazioni
• oro con diamante per 120 donazioni
In ogni caso ogni donazione fatta, sia di sangue che di
plasma o piastrine, verrà contata per una.
Sono in corso di spedizione le lettere d’invito a tutti gli
aventi diritto (scelti tramite computer tra quanti stanno
raggiungendo gli indici previsti dal regolamento).
Chi ritenesse di essere incluso tra i premiati e non
avesse ricevuto la lettera, o non apparisse sugli elenchi
inseriti nel presente numero del Corriere Avis, telefoni
alle segreterie di via Piacenza 7, Torino o di Pianezza in
via Torino 19, che provvederanno ad effettuare le opportune ricerche.
Ci scusiamo sin d’ora per eventuali disguidi ovviamente
non voluti.
Ecco l’elenco dei volontari che saranno premiati
DISTINTIVO IN RAME (8 donazioni)
A
BAGNARA Raffaele
ABBATE Michele
ABBONDANZA Angela
ABIS Salvatore
ACCARDO Alessia
ACCARDO Antonino
ACCOGLI Pietro
ACQUAVIVA Elena
ACQUAVIVA Pietro Elia
ADAMACHE Cristina Veronica
ADAOS Tiberiu Constantin
ADAOUI Jamal
ADORNO Umberto
ADRIANO Cinzia
AGNELLI Gianluca
AGNESE Fabio
AGRIFANI Jonathan
AGUELI Linda
AGUILA HERRERA
Felipe Ignacio
AIMONE Alessandra
ALBANESE Michele
ALBARANO Mauro
ALBIS Vincenzo
ALBRITO Rossana
ALCIATI Anna
ALEMANNI Catia
ALEMANNO Fabio
ALESSANDRI Barbara
ALESSI Fabio
ALESSI Martina
ALESSI Valentina
ALGOZINO Angelo
ALIA Matteo
ALLADIO Valentina
ALLIO Miriam
ALLOTTA Fabrizio
ALOISIO Gianluca
ALOISIO Maria Antonietta
ALONGI Giovanni
ALPOZZI Alessandro
AMADIO Vito
AMERIO Paola
AMILICIA Matteo
ANASTASIO Eugenia
ANELLI Vincenzo
ANGELELLI Stefano
ANGELINO Windy
ANGELONI Angelo
ANGILLETTA Domenico
ANGIOLILLO Flavio
ANNARATONE Lorenzo
ANSELMINO Massimiliano
ANTI Emanuel
ANTONACCI Anna
ANTONIOLI Gabriella
ANZIVINO Franco
APPELLA Miriam
AQUINO Rocco
ARACRI Monica
ARBARELLI Mauro
ARCE FLORES
Damaris Alondra
ARDITO Alberto
ARDITO Corinna Enrica
ARDUINO Caterina
ARGENTINO Flavia
ARGHIRE Ramona
ARIAUDO Franco
ARIBBAN Mohamed
ARIFI Chafiq
ARISTARKHOVA Tatiana
ARIZIO Paola
ARNALDI Virginia
ARRIGO Alessandra
ARTUSO Sergio
ASQUINO Cecilia
ASSOM Carlotta
ASTOLFI Arianna
ATTADEMO Carmine Simone
ATTANASIO Gennaro
ATTISANO Leonardo
ATTOLINO Maria Teresa
AUBERT Maria
AUDIA Massimo
AUDITORE Salvatore
AULETTA Giuliano
AUTERI Emanuele
AVANZI Giovanni
AVIDANO Chiara
AZZALIN Dario
B
ABA Abdelouahed
BACCHINI Tiziana
BACCIARELLI Marzia
BAHI Larbi
BAIA Jessica
BAIAMONTE Ambra
BAIN Iconita
BALASO Renato
BALDUCCI Marisa
BALIA Elena Maria
BALISTRERI Barbara
BALLINI Chiara
BALSAMO Antonio
BANAR Liliya
BANCHERO Mauro
BARB DUDAN Gheorghe
BARBANERA Mauro
BARBASETTI DI PRUN
Nicola
BARBERIS Ilvis
BARBERIS Marta
BARBERIS Mirko Francesco
BARBIERI Anna
BARBUT Flavian
BARISONE Maura
BARLETTA Olena
BARNA Grigore
BAROERO Luca
BARONE Marco Giulio
BARRALE Mattia
BARUZZO Silvia
BASHA Elona
BASILE Andrea
BASTIANINI Maddalena
BATTISTA Cesare
BATTISTELLI Valentina
BAU’ Marco
BAUDINO Clara
BAUDUCCO Angelo
BAUSO Mirella
BECCASIO Francesco
BELCASTRO Elena
BELFANTE Vincenzo
BELLAMINO Valeria
BELLANDO Lorenzo
BELLANTONI Rocco
BELLAVIGNA Paolo
BELLIA Roberto Giuseppe
BELLIARDO Andrea
BELLIN Marco
BELLOMO Lorenzo
BELLUCCI Ermanno
BELTRAME Tiziana
BELTRAMI Emanuela
BELTRAMI Veronica
BENEDETTO Daniele
BENEDETTO Roberto
BENEDICENTI Camilla
BEN HADJ ALI Najet
BENVENUTI Riccardo Sandro
BERARDO Fabrizio
BEREMLI Abdelmalek
BERGAMASCHI Sandra
BERNARDI Marco
BERNARDINI Marco
BERNOCCO Modesta
BERTACCA Maurizio
BERTAGLIA Carla
BERTAZZA Dario
BERTERO Marco
BERTIGNONO Luca
BERTINO Amedeo
BERTOLO Daniele
BERTONASCO Debora Tina
BERTONE Marina
BERTOTTO Livio
BEVACQUA Maria Carmela
BEVILACQUA Diego
BEVILACQUA Luca
BIAGINI Marco
BIANCHI Raffaella
BIANCO Elisa
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1 0 BENEMERITI AVISINI
BIANCO Enrico
BIANCO Roberta
BIANCO Selenia
BIASI Luciano
BIBBO’ Salvatore
BIGNOZZI Daniela
BINELLO Diletta
BINI Alessio
BINOY Peter
BIONDO Mirko Antonino
BISACCA Guido
BISOFFI Alessio
BITONTO Flavio
BLAJ Cristina
BLISA Alberto
BLUNDA Bartolo
BOANO Monica
BOCCHI Alba
BOCCONE Vittorio
BOCHARNIKOVA Natalia
BOCOLA Simona
BODEA Daniela Ionela
BOFFA BALLARAN Roberto
BOFFI Elena
BOGGIO MERLO Augusto
BOLOGNA Andrea
BOLOGNA Mattia
BOMBARDIERI Vincenzo
BONACINA Norma
BONAMICI Simona
BONAMICO Dario
BONANNO Rosario Francesco
BONDAVALLI Fabio
BONELLO Sergio
BONETTA Alberto
BONETTO Claudia
BONFIGLI Gilberto
BONGERA Caterina
BONI Lorenzo
BONIZIO Pietro
BONNI’ Stefano
BONSIGNORE Alfredo
BONSIGNORE Riccardo
BONVENTO Giovanni
BORCILA BULANCIA
Laura Mariana
BORDINO Daniele
BORDONE Gian Carlo
BORGESE Silvana
BORGIATTINO Barbara
BORGNA Alberto
BORGONI Simone
BORRELLO Silvana
BORRI Fabio
BOSCOLO Elena
BOSIO Alfrida Giovanna
BOTTO Davide
BOUDERS Samira
BRACCO Francesca
BRACCO Luca
BRAIATI Jonathan
BRASCA Stefano
BREGU Eugenia
BRIA Roberto
BRIENZA Raffaele
BRIGO Valentina
BRINO Francesco
BRISCI Eleonora
BROCCI Daniele
BRONZINO Andrea
BROSCO Franco
BRUGIOLO Graziano
BRUNA BRUNOT Giovanni
BRUNATTI FONTE
Giuseppina
BRUNO Alessandro
BRUNO Luca Alfredo
BRUSA Luca
BUCCHINO Laura
BUDA Francesco
BULAT Zinaida
BUMBACA Teresa
BURDO Santola
BURZIO Sara
BUSIA Elisabetta
BUSINARO Giulia
BUSSA Elisa
C
CABRAS Nico
CACCHERANO Marina
CACCIOLATTI Cristina
CAFFARATTI Valerio
CAGIA Cosimo
CAGNASSO Iris
CALABRESE Giuseppina
CALANNA Roberto
CALASCIBETTA Eufemia
CALDANA Alessandro
CALI’ Andrea
CALIFRI Gianfranco
CALIGARIS Cristina
CALVI Natale
CAMBONI Vittorio
CAMERINO Damiano
CAMERLENGO Valentina
CAMERLO Alberto
CAMILLO’ Francesca
CAMINITI Roberto
CAMMARERI Giorgio
CAMPANELLI Marta
CAMPERI Erica
CAMPOLO Antonino
CAMPRA Laura
CANAL Stefano
CANARUTTO Daniele
CANCIAN Andrea
CANDELETTI Maura
CANDILORO Marco
CANETTO Davide
CANNATA Franco
CANNINO Rosario
CANTORE Davide
CAPECE Daniela
CAPELLO Anna
CAPITANIO Martina
CAPOBIANCO Federica
CAPOZZOLO Ilaria
CAPPELLA Antonio
CAPPONE Sean Edward
CAPRA Sara
CAPUTO Anna Franca
CAPUTO Simone
CARACO’ Lorenzo
CARDILE Giuseppe Merino
CARDINALE Gerardo
CARE’ Francesca
CARELLA Domenico
CARENA Danilo
CARENA Fabrizio
CARFORA Stefania
CARIA Stefano Emilio
CARLESSO Lorenzo
CARLUCCI Sonia
CARNEVALE Mario
CARRABETTA Gabriella
Domenica
CARROZZA Antonio
CARROZZO Silvia
CARUANA Salvatore
CARULLI Michele
CARUSO Alessandro
CARVELLI Giovanni Battista
CASADEI Matteo
CASALEGNO Francesco
CASARIN Delia
CASCINI Davide
CASCINO Mario
CASELLA Francesco
CASELLA Giuseppe
CASETTA Roberto
CASONATO Andrea
CASSANELLI Fabio
CASSANI Stefano
CASTAGNA Nello
CASTALDO Martina
CASTELLANO Raimondo
CASTELLANO Sara
CASTELLO Oriana
CASTRIOTTA Lorenzo
CATALANO Roberto
CATANZARO Vincenza
CATTO LUCCHINO Elena
CAVAGNERO Daniele
CAVALLA Alberto
CAVALLERA Simone
CAVALLO Francesca
CECCARINI Giampaolo
CECCATO Delio
CECCHINI Luca
CELESTINO Antonello
CERAVOLO Domenico
CERBONE Vantina
CERICOLA Giuliana
CERNUSCO Cinzia
CHERVATIN Walter
CHIAMBRETTO Luisa
CHIARAMONTE Salvatore
CHIARENZA Luigi
CHIARETTA Alice
CHIARI Paolo
CHIAROTTINO Ivan Giovanni
CHIAVAZZA Claudia
CHIAVENUTO Chiara
CHIEPPA Marco
CHIEREGHIN Tamara
CHIESA ABBIATI Alessandra
CHILIANU Petronela
CHINDAMO Domenico
CHIODI Antonella
CHOUIFI El Mostafa
CIARDO Cinzia
CICCARELLI Barbara
CIGNETTI Laura
CILTAN Mariana
CINIERI Piergiuseppe
CIRILLO Daniele
CIRIOLO Federico
CIRULLI Antonella
CISTERNINO Federica Donata
CLAPS Anna
CLERICO Alberto
COBOSNEAN Valentina
COBUCCI Angelo
COCCATO Odilia
COCCO Giovanni
COCCO Marco
COCI Carmelo Giuseppe
COCOZZA Eloisa
COCOZZA Luca
COIANA Lorena
COLANGELO Domenico
COLAZZO Marco
COLLETTO Giovanni
COLLURA Andrea
COLOMBINO Massimo
COLSON Segolene
COLUCCI Gerardo
COMITO Tiziana
COMMISSO Maria Teresa
COMO Andrea
COMOLLO Pierluigi
COMORETTO Mario
COMUNE Vassilij
CONA Giuseppe
CONDURACHI Raluca
CONSALES Maria Rosaria
CONSERVA Marco
CONTALDO Giulia
CONTE Francesco
CONTINI Andrea
CONTRO’ Giuseppe
COPIA Rosa
COPPERI Francesca
COPPOLA Alessandro
CORAZZA Enrico
CORBANI Giorgio
CORDARO Giuseppe
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CORDERO Pietro
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CORDOVANA Roberta
CORLITO Michele
CORNAGLIA Ettorina Anna
CORRADINO Chiara
CORRAO Simona
COSTA Rosario
COSTAGLIOLA Giulia
COSTANTINO Antonio
COSTANTINO Luca
COSTARELLI Gian Luigi
CRAVAREZZA Franco
CRAVERO Claudio Giuseppe
CRAVERO Isabella
CRISCITELLI Elena
CRISTAUDO Alessandro
CRISTOFORACHIS Giorgio
CRITELLI Giuseppe
CRIVELLARI Alessio
CROBU Giorgio
CROCE Maria Elisa
CROITORU Cornel Mugur
CROSETTO Paolo
CUCCHIARA Giuseppe
CUCCHIETTI Umberto
CUDA Emanuele
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CULLATI Luca
CURATOLO Andrea
CURCETTI Fabio
CURCI Giulia
CURCIO Carlo
CURCU Mariangela
CURSIO Michele
CUSCELA Donato
CUTISPOTO Damiano
CUTTICA Elena
D
ACASTO Massimo
D’ACQUARICA
Riccardo
DADONE Elena
DAGATTI Ambra
DAL CANTON Daniela
D’ALESSANDRO Salvatore
D’ALESSANDRO Valter
DALLA TORRE Sara
DALMASSO Gianluca
DALMASSO Paola
D’AMARO Alfonso
D’AMATO Eduardo
D’AMBRA Lidia
D’AMICO Roberta
D’ANGELA Giuseppe
D’ANGELO Deva
D’ANGELO Michele
D’ANGELO Roberta
D’AURIA Immacolata
DE BENEDETTO Monica
DE CARLI ENRICO Alice
DE CHIARA Federico
DE DOMENICO Monica
DE GIORGI Ornella
DE LAURENTIIS Elisa
DE LAURI Alfonsina
DE LAURO Ivan Domenico
DE LORENZO Marco
DE LUCA Davide Gesu’
DE LUCA Paolo
DE MARCO Antonella
DE MARTINI Silvia
DE MASO Maria
DE MEDICI Luigi
DE MORI Stefania
DE NUNZIO Ernesto
DE PACE Roberta
DE PADOVA Matteo
DE PAOLA Sergio
DE PAOLI Fabio
DE RUVO Mario
DE SALVIA Pasquale
DE SANTIS Federica
DE SIO Maurizio Francesco
DE TOMMASO Carmine
DEBREVI Annita
DEFEDELE Davide
DEL BALZO Alessandro
Vincenzo
DEL BUONO Stefano
DEL FORNO Thea
DEL VALLE CENIZO Elvira
DEL VESCO Paola Maria
DELLA PERGOLA Massimo
DELL’ERBA Nadir
D’EMILIO Francesca
DEROSSI Alessandro
D’ERRICO Alessia Maria
Michela
DESERAFINO Davide
DESTEFANIS Giovanni
DI BARI Riccardo
DI BIASE Andrea
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DI BISCEGLIE Arianna
DI CIANNI Massimo
DI CORRADO Fabio
DI CUONZO Attilio
DI DEDDA Nicola
DI DONNA Paolo
DI FERMO Stefano
DI GIANNI Ivan
DI GREGORIO Rosanna
DI LALLA Denise
DI LALLA Michela
DI LAURO Stefano
DI LEO Giovanni
DI LERNIA Sara
DI LUZIO Cinzia
DI MAGGIO Massimo
DI MAGGIO Simona
DI MARIA Walter
DI MUNNO Valter
DI NATALE Dario
DI NATALE Salvatore Alessio
DI NICOLA Angelo
DI PEPPE Elvira
DI PIAZZA Gianvito
DI PRIMA Vito
DI SALVO Rocco
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DI STEFANO Luca
DI TUCCIO Ivana
DI VIETRI Monica
DI VITO Massimo
DIAC Maria Magdalena
DIANA Pier Aurelio
DICARLO Giovanna
DIGILIO William
D’IGNOTI Simona
DIMARCO Angelo
DIMATTEO Pompea
DIMODUGNO Davide
DINOCCA Roberto
DIPASQUALE Giulia
DISTEFANO Denise
DISTINTO Venere
DITOMA Maria
DODARO Giovanni
DOGLIA Pietro
DOMPE’ Mara
DONAT CATTIN Federico
DONATO Sonia
DONVITO Antonio
AVIS 4-2012 ok
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Pagina 11
1 1 BENEMERITI AVISINI
D’ORIA Diego
DORIGUZZI BOZZO
Alessandra
D’ORLANDO Fabrizio
DOROSHCHENKO Iryna
DUGHERA Clara
DURANTE Cosimo Damiano
DURANTE Simon
DURISOTTI Giulia
E
L AYA Fatima Zahra
EL HARE Abdelillah
ELIA Ezio
ELIA Federico
ELLENA Giulia
ENA Stefania
ERCHINI Francesco
ERETTI Davide
ERI Gabriella
ERTOLA Roberto
ES SABBAI Fatima
ESCANUELA SANCHEZ Eva
ESPOSITO Andrea
ESPOSITO Antonino
ESPOSITO Gilda
ESPOSITO Giuseppe
ESPOSITO Roberto
ESPOSITO Vincenzo
F
ABISIAK Jeffrey Ralph
FAGNANI Arianna
FALBO Antonio
FALCONETTI Patrizia
FANTINATI Fabrizio
FARABINI Michele
FARINA Valeria
FARRUGGIO Angelo
FASETA Arianna
FASSIO Irene
FAUSTINI Giorgio
FAVAZZI MOLLICA Salvatore
FAVRETTO Myriam
FELLA Cinzia
FEROCINO Luigi
FERRANTE Pasquale
FERRANTINO Matteo
FERRARIS Massimo
FERREIRA COSTA Gregory
FERRERO Alexandra
FERRO Valeria
FERRUA Angela
FIANO Giuseppe
FICARA Matilde
FILIMON Iudith
FILIPPI Juri
FILIPPONE Grazia
FILOMENO Alfonso
FIORE Aniello
FIORENZA Monica
FIORENZA Paolo
FIORINELLI Daniele
FIORITO Maria
FISSORE Stefano
FITOUSSI Cecile Jacqueline
FIUMEFREDDO Domenico
FOA Guido
FOGLIATO Anna Maria
FOLLINA Katia
FONTANA Daniele
FONTANA Daniele
FORTINA Elena
FRAGALE Giorgia
FRANCABANDIERA
Francesca
FRANCESCHINA Paola
FRANCESCHINO Carmelo
FRANCHINO Roberto
FRANCIOLI Enrica
FRANCO Christian
FRANCO Paola
FRANZE’ Francesco
FRANZELLA Antonino
FRANZOSO Chiara
FRAPPAMPINA Marco
FRIDDURA Christopher
FRIGATO Antonello
FRUTTERO Maria Pia
FULCI Fabio
FUMIA Antonio
G
ABRI Elena
GAETA Gianluca
GAJ TRIPIANO Carlo
GALASSO Martina
GALATI Antonio
GALIZIA Silvia
GALLARDI Laura
GALLO Antonella
GALLO Eliana
GALLO Giovanni
GALLO Mario
GALLONE Elena
GAMBA Davide
GANCI Domenica
GANCI Simonetta
GARABELLO Elena
GARAU Alessandra
GARAU Davide
GARBARINO Marco
GARELLI Silvana
GARGANO Andrea
GARGIULO Diego
GARINO Claudio
GARRAFFA Celestina
GARRAMONE Michele
GARRINO Stella Maria
GARRONE Erica
GARRONE Sara
GASTALDI Rita Consuelo
GATTA Antonio
GATTI Giorgio Marcello
GAUDIO Giuseppe
GEMELLO Laura
GEMMA Corrado
GENDUSA Rosa
GENNARO Raimondo
GENTA Alessandro
GENTILE Eleonora
GENTILE Luca
GENTILE Michele
GERMANO Valter
GHEORGHE Silvia Cristina
GHERRA Alberto
GHERRA Davide
GHIGLIA Simonetta
GHIROTTO Paolo
GHIURCA Iozefina
GIACONE Barbara
GIAMPIETRO Roberto
GIANGRECO Giuseppe
GIANNATTASIO Massimo
GIANNI Luigi
GIANNINI Michele
GIANNOTTI Angelo
GIANNUZZI Cristina
GIANNUZZI Maria
GIBERTI Paolo
GIGANTE Maria Pia
GIGLIARANO Salvatore
GIGLIO Leonardo
GIODA Chiara
GIOFFRE’ Giovanna
GIORCELLI Valerio
GIORDANO Marisa
GIORDANO Maurizio
GIORELLO Marina
GIOVENALE Davide
GIRARDI IRATO Mattia
GIUBILEI Matteo
GIUDICE Roberto
GIUFFRIDA Valeria
GIUGGIOLI Luca
GIURGIUCA Grigore
GIUSTI Maurizio
GIUSTO Giada
GLIONNA Maria
GOBBO Giulia
GOBETTI Guido
GOLISANO Giuseppina
GOTTO Stefano
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GRAGLIA Simone
GRAMUGLIA Christian
GRANATA Giusy
GRANATO Stefano
GRANDE Saverio
GRANIERI Luigi Alessio
GRAVILI Simone
GRAVINA Erika
GRAZIANO Alessandro
GRAZIANO Federica
GRAZIANO Giovanna
GRAZIANO Laurent
GRAZIANO Pierluigi
GRAZIO Carlo Walter
GRBAC Vladimiro
GRECO Andrea Gioacchino
GRECO Angelo
GRECO Caterina
GRECO Paola
GRIECO Daniele
GRIGOLI Alessandra
GRILLO Antonio
GRIPPO Riccardo
GROSSO Domenico
GROSSO Monica
GRUOSSO Enzo
GUADALUPI Teodoro Davide
GUALTIERI Sergio
GUASCO Andrea
GUASCO Giuseppe
GUAZZETTI Davide
GUELI Francesco
GUERRIERI Valentina
GUGLIELMETTI Davide
GUZZAFAME Marta
H
I
ADDOUMI Amina
HAMRITI Fatima
HERCIU Emma
ACONO Giovanni
IACOVONE Gabriele
IACOVONE Luisa
IANNICI Roberto
IANNITTI Alessandra
IATI’ Anna
IDDA Fabio
IMBERGAMO Giovanni
IMMESI Federica
INCAVIGLIA Giovanni
INDINO Irene
IORFIDA Francesco
IOVAN Oana Maria
IPPOLITO Andrea
ISVANCA Alina
IZZO Francesco
J
K
ERACI Francesco
OTLIARENKO
Svitlana
KRAICHE Khadija
KRIKUNOVA Tamara
L
A CARA Sabrina
LA GATTUTA Giuseppe
LA MARTINA Enrica
LA PUNTA Mirko
LAGIOIA Arianna
LAGO Alessandro
LAI Manuela
LAMANNA Martina
LAMARCA Domenico
LAMARINO Annunziata Vilma
LANA Claudio
LANCELLOTTI Antonio
LANCIA Edoardo
LANDI Maurizio
LANZA Laura
LAPORTA Fernando
LATELLA Patrizia
LAUTO Vincenzo
LAVERMICOCCA Paola
LECCESE Cinzia
LEDDA Simone
LELIO Giuseppa
LENTI Rossella
LEO Alessandro
LEO Maurizio
LEOCANE Giorgia
LEONE Ivana
LEONE Michele
LEONE Paolo
LEOTTA Cristina
LESCA Guglielmo
LETIZIA Marco
LIA Annalisa
LIBERTI Chiara
LIBRIZZI Biagio
LICARI Rosa
LIGARO’ Renata
LIGIOS Salvatore
LINARELLO Andrea
LINOCI Massimo
LIOCE Cristina
LIOCE Veronica
LI POMI Domenica
LISCIOTTO Antonio
LISO Sebastiano
LISTELLO Federica
LIVAN Livio
LO CASCIO Rosa Sebastiana
LO IACONO Ivano
LO PRESTI Domenico
LO SARDO Cristina
LOCCISANO Jessica
LOCURATOLO Emanuele
LOGOZZO Francesco
LOMARTIRE Simona
LOMBARDO Domenico
LONGO Roberto
LOPARCO Enzo
LOPOPOLO Pietro
LORIA Chiara
LORIZZO Stefania
LORUSSO Angelantonio
LOSITO Adriana
LOTTA Patrizia
LOUGANI Driss
LOVITO Raffaello
LUCCHI Massimo
LUCCO Claudia
LUMINI Erica
LUNA Eusapia
LUNARDI Gaetano
LUONGO Giuseppe Carmine
LUPARIA Mauro
M
ACAUDA Martino
MACCARONE Cesare
MACCHI Alessandra
MACCHIARELLA Tommaso
MACHEDA Daniele
MACRI’ Fabio
MAGALLANES Massimiliano
MAGGIONI Alessandra
MAGISTRI Maria
MAGLI Maria Fontana
MAGLIANO Stefano
MAGNASCO Antonio
MAGNI Doriano
MAGNI Luca
MAHRAN Samia
MAIA Guido
MAIDA Franco
MAIORINO Fabio
MALASPINA Ermanno
MALERBA Maurizio
MALPASSUTO Marco
MALVASIO Paola
MALVICINO Eugenio
MAMONA MAVUNGU Zozer
MANCINI Federica
MANDES Angelo Valentino
MANGINI Raffaele
MANGIONE Claudia
MANGIONE Fabrizio
MANGIONE Francesco
MANISCALCO Antonio
Michele
MANISI Ramona
MANNIELLO Raffaele
MANTELLI Alessio
MANTOVANI Caterina
Rachele Maria
MANUELLO Manuela
MANZO Guido
MANZO Rosa
MANZON Luca
MANZONE Andrea
MARA Stefano
MARABOTTO Claudia
MARANDO Lina
MARASCA Daniele
MARCA Daniela
MARCHESE Margherita
MARCHETTI Daniele
MARCHIO Roberta
MARCHIORO Brunella
MARCHISIO Alessia
MARCHISIO Silvia
MARCHISIO Stefano
MARCIANO Anna
MARCOLINI Linda
MARCONE Carla Maria Teresa
MARI Gisella
MARIANI Martina
MARIANO Alessandra
MARIETTA ODONE Andrea
MARINO Alessia
MARINO Barbara
MARINO Luigi
MARINO Vincenzo
MARIOTTI Andrea
MARITANO Diego
MARITANO Giancarlo
MARQUES ALMEIDA Natalia
MARRO Fortunato
MARRONE Alessandro
MARSICO Andrea
MARTA Alessio
MARTIGNETTI Davide
MARTIGNETTI Pierina
MARTIN Mauro
MARTINAT Ornella
MARTINELLI Marco
MARTINENGO Giuseppina
MARTINES Diana
MARTORANA Federico
MARTUCCI Raffaele
MARTURANO Pier Luca
MARZULLO Maria Pia
MASARIN Ivana
MASCIA Leonora
MASCIALE Matteo
AVIS 4-2012 ok
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Pagina 12
1 2 BENEMERITI AVISINI
MASCIAVE’ Fabio
MASCIAVE’ Michele
MASELLI Andrea
MASI Riccardo
MASIA Carlo Ludovico
MASIERO Massimo
MASOERO Barbara
MASSA Massimiliano
MASSARI Monica
MASSIMINO Elisa
MASSOLA Cristina
MASTRAPASQUA Rodolfo
Francesco
MASTRODONATO Martina
MATICHECCHIA Alessandra
MATIEVA Ekaterina
MATTEIS Claudia
MATTEUCCI Valentina
MATTIOTTI Giuseppe
MAZZER Stefano
MAZZETTO Ilario
MAZZILLI Marco
MAZZONE Cinzia Corrada
MEGALE Michele
MEINARDI Anna
MEJRI Yasmin
MELIS Giampaolo
MEMOLI Generosa
MENEGATTI Pietro
MENSIO Antonella
MENTANA Domenico
MERCURIO Maurizio
MERLIN Carla Maria
MERLO Fabiana
MESINI Giulia
MESSINA Pasquale
MICARI Salvatore
MICCOLI Giulia Maria
MICCOLI Lucia
MIGLIORA Giuseppe
MIGLIORA Monica
MIGLIORINI Stefano
MILANI Cesare
MILANO Roberto
MILIZIA Leonardo Cosimo
MILONE Elisa
MINARDI Marcello
MINELLO Danilo
MINETTI Luigi
MINICHETTI Mario
MIOLA Sara
MIOTTI Paolo
MIRISOLA Candida
MIRISOLA Valentino
MIRON Daria
MISALE Gesuele
MISSIMI Daniele
MIUCCI Annamaria
MOCCIA Annamaria
MOCCIARO Luca
MODICA Ignazio Ivan
MODOLO Federica
MOIRAGHI Emanuela
MOLINAR Giulia
MOLIN BROSA Chiara
MOLINENGO Tania
MOLLICA Valentina
MOMETTI Adriana
MONAS Bruno
MONCHIETTO Ilaria Alice
MONETTA Martina Maria
MONGELLUZZO Domenico
MONTABONE Luca
MONTI Valeria
MONTIS Gabriele
MONTISANTI Marco
MORABITO Diego
MORANDO Mauro
MORELLO Michele
MORETTA Angelo
MORETTA Marcella
MORRA Roberto
MORTARA Marina
MORUGA Adelina Ioana
MOSCA Francesca
MOSCATO Angela
MOUNIR Ibrahim
MUCCHI Giuseppina Giovanna
MUJOLLARI Ledia
MULE’ Antonino
MUNGO Francesco
MURAGLIA Marco Giuseppe
MURGIA Annamaria
MURU Danilo
MUSOLINO Daniele
MUSOLINO Davide
MUSSO Cristiana
MUZZI Enrico
N
ACCI Ferdinando
NAJI Samira
NAPOLI Giulio
NAPOLITANO Ernesto
NAPOLITANO Federico
NAPOLITANO Luigi
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NARESE Francesco
NASSISI Alessandro
NEGRO Cristina
NENNI Maria Claudia
NERI Davide
NICCOLI Anna
NICOLINI Marco
NICOSIA Chiara
NICOTRA Francesco
NICUTU Nicolae
NIRO Michele
NITTI Agostino
NOCCA Giovanna Maria
NOCILLA Giovanni
NOCITO Rosario
NONITA Giovanni
O
GGERO Ermanno
OGNIBENE Laura
OGNISSANTI
Alessandro
OLARIU Liliana
OLARU Daniel
OLIVIERI Marco
OLMO Elena
OMARI Houcine
ONICA Raluca Alisa
OPPEDISANO Chiara
ORATORE Maria
ORLANDO Marco
ORNELLI Stefania
OSSOLA Nicoletta
OTTONE Paolo
P
ACHERA Francesca
Camilla
PACOTTI Michela
PADOVANO Gian Franco
PADURARU Iulian
PAGANO Paolo
PAGANO Valentina
PAGLIA Gabriella
PAIOLA Fulvio
PALACCO Annamaria
PALEARI Andrea
PALMA Fabrizio
PALMIERI Carlo
PALUMBO Vincenzo
PAMPILLONIA Isabella
PANELLA Giovanni
PANETTA Mauro
PANTONE Ripalta
PANZA Michelangelo
PANZERA Roberto
PAOLELLA Luigi
PAOLINO Carmela
PAOLO Franca
PAPARELLA Flavio
PARDINI Fiorella
PARIGINI Antonella Rosa
PARISI Egidio
PARISI Emanuele
PASERO Marco
PASINI Paolo
PASQUARELLI Silvia
PASTORE Fabio
PASTORE Michele
PATERNITI Grazia
PATINO CASTILLO Irina Ines
PATRIA Roberta
PATRIGNANI Marco
PATROCCO Davide
PECORINI Giorgio
PEDDONE Roberto
PEDUTO Angela
PEIRETTI Stefano
PELISSERO Enrico Piero
PELLIZZETTI Emanuela
PENAFIEL PITA Edgar Ruben
PENNA Arianna
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PERA Diego Alberto
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PERINI Alberto
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PETER Paola
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PETROZZINO Maria Assunta
PETRUZZELLI Susanna
PEZZINI Gabriella
PIA Alice
PIACENTINI Ada
PIANCIOLA Simona
PIATESI Maria
PICCARRETA Cataldo
PICCIONI Roberto
PICCIRILLO Roberto
PICCO Enrico
PICCOLO Norma Nicole
PICERNO Luciano
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PICIOCCO Felicia
PIEDI Riccardo
PIGLIA Viviana Futura Viola
PILECI Anna
PINIZZOTTO Sebastiano
PINTUS Antonello
PIPINO Luana
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Matteo
PISEGNA Luigi
PISTILLO Giorgia Laura
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PITTARELLO Claudio
PITTAVINO Giovanna
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POCOVNICU Mihaela Daniela
PODIO Enrico
POLIFRONI Tiziana
POLIMENO Andrea
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POLO Laura
POLOSA Caterina
POLYAKOVA Polina
POMPILIO Claudia
PONZO Marco
POPESCU Alina Geanina
PORZIO Cecilia
POSSEMATO Maria
POZZA Alessandro
PRATO Agostino
PRESSI Serena
PRISACARIU Teofil Nicolae
PROBO Giovanni
PROMENT Davide
PROTA Vincenzo
PRUNAS Camilla
PUCCIO Giuseppina
PUCCIO Maximiliano
PUCILLO Massimo
PUGLIESE Iolanda
PULCHER Guido
PUOPOLO Andrea Maria
PUPELLO Alessandro
Q
UACCHIO Emanuele
QUACQUARELLI
Riccardo
QUAGLIA Marco
QUAGLINO Emanuele Maria
QUARANTA Emanuela
R
ACCA Oscar
RACCUGLIA Ludovico
Luciano
RACZ Rodica
RAFFA Silvana
RAGUCCI Chiara
RALLO Maria
RAMTIANE Priscila
RAPARO Andrea
RAPISARDA Luciano
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RATTO Alberto
RAVAGLIA Thomas Anton
RAZZETTI Elisa
RE Graziella
REBAUDO Giuliana
REDI Anna
RENALDIN Lino Marco
RESTUCCIA Matteo
REVIGLIO Angelo
RIASSETTO Beatrice
RICALZONE Dimitri
RICCARDI Maddalena
RICCI Alessio
RICCI Giulia
RICCIARDELLI Francesco
RIGATO Fabio
RINDONE Alessandra
RISOLA Egle
RIZZO Federica
RIZZO Luigina Teresa
ROBBA Mauro
ROBERI Fabrizio
ROBERTO Francesco
ROBINO Maria Grazia
ROCCO Marcello
ROCCO Michela
ROCCUZZO Andrea
RODI Salvatore
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ROGGERO Simona
ROIU Aspazia Monica
ROLFO Matteo
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ROMANO Emanuele
ROMANO Enrico
ROMEO Manuele
ROMEO Paolo
ROMEO Silvana
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RONDELLA Maria Assunta
RONDELLI Massimo
RONDOLINO Alberto
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ROSA CARDINAL Marco
ROSIELLO Lucrezia
ROSITANO Carmelo
ROSOTTI Norman Francesco
ROSSATI Rebecca
ROSSI Lorenzo
ROSSI Stefania
ROTLANDO Rosalia
ROTOLO Marco
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RUBATTO Marilena
RUBECA Giorgio
RUELLA Paola
RUGGIERO Pietro
RULFO Gabriella
RULLENT Antonello
RUSCA Deborah
RUSCICA Claudio
RUSSO Antonio
RUSSO Luigia
RUSSO Massimo Enrico
RUSSO Michele
RUSSO Stefania
RUSSO TIESI Giuseppe
RUSSO Tommaso
RUTA Rosalba
RUTTO Eleonora
S
ABATO Sergio
SABBIONE Valentina
SACCO Alessandro
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SACCONE Vito
SADDI Maurizio
SAINO Eleonora
SALARIS Rita
SALCE Giorgia
SALERNO Elisa
SALERNO Marco
SALONE Davide
SALVAI Sonia
SALVI Massimiliano
SANCHEZ DE LOZADA
Rafael Andres
SANGREGORIO Antonio
SANSALONE Luca
SANTACROCE Massimo
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SANTI Maria
SANTISE Massimo
SANTORIELLO Laura
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SANTORO Marta
SANTORO Patrizia
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SAPIA Antonella Katia
SAPINO Luca
SAPORITO Stephan
SAPPA Gianmatteo
SARACIN Maria
SARCINELLI Giulia Ilena
SARDI Fabiana
SARDONE Chiara
SARDONE Isabella
SARTORI Daniela
SASSONE Roberta
SAUDINO Matteo
SAVIO Marco
SCAIELLA Marco
SCALIA Alessandra
SCALISE Alessandro
SCALITI Mauro
SCALSEGGI Michele
SCANO Massimiliano
AVIS 4-2012 ok
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Pagina 13
1 3 BENEMERITI AVISINI
SCARCELLO Stefania
SCARINGELLA Barbara
SCATIGNA Vittorio
SCAVINO Luigi
SCHIARA Luigi Giuseppe
SCHIAVO Dario
SCHILLACI VILANZA Filippa
SCIALDONE Roberto
SCIARAFFA Claudio
SCICLI Valeria
SCIME’ Manuel
SCIORTINO Fabrizio
SCIORTINO Giuseppe
SCIRPOLI Pasquale
SCIUTO Roberto
SCOPELLITI Marcella
SCOTTI Andrea
SCRIMAGLIO Mariangela
SECCHI Giuseppe
SELLARI Ciro
SELLITTI Lucia
SEMERARO Fabio
SERGI Monica
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SERRA Angelo
SERRA Enrica
SERRITELLA Davide
SERVETTI Lia
SETTEGRANA Marco
SFERRUZZI Umberto
SGARRO Michele
SGARRO Rosaria
SHIBLY Shamsia
SIANO Elio Francesco
SIBIO Carmelo
SICILIANO Laura
SICURO Giuseppe
SIGNORILE Cosimo
SILVAGGIO Carmelo
SIMONETTI Enrico
SIMONETTI Mauro
SIMONETTI Natalia
SIMONI Stefano
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SINESI Nicola
SOCHIRCA Daniel
SOGGIU Gianfrancesco
SOLDANO Luigi
SOLLO Erika
SONNESSA Francesco
SORRENTINO Antonio
SORRENTINO Serena Claudia
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SPADARO Federico
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SPAGNOLETTI Francesco
SPALLONE Michele
SPARACIO Salvatore
SPATARO Stefano Giovanni
SPEZZATTI Stefano
SPINA Fabio
SPINOSO Salvatore
SPIONE Giuliano
SQUADRIGLIA Daniele
STABILE Vincenzo
STANCULETE Aurelia Ionella
STELLA Daniele
STIGLIANI Fabio
STILLAVATO Gaetano
STILO Sara
STOCOLA Pietro
STORTIERO Jessica Maria
STRANGES Teresa
STRATTA Giulia
STROPPIANO Lucia
SUCAMELI Cristina
T
ACHIS Antonio
TACHIS Luca
TAFUNI Carlo
TAGLIENTE Bianca Barbara
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TANGORRA Ivan
TANZI Domenico
TAPPERO Ivano
TARAGNA Maria
TARDITI Adele
TARDITI Fabio
TARDITI Massimiliano
TARICCO Marco
TARRICONE Francesco
TARTAGLIA Veronica
TARTICCHIO Loredana
TASSO Sergio
TATULLO Alessandra
TAURINO Daniele
TELATIN Graziella
TEMIS Massimo
TERLIZZI Giovanni
TERRIZZI Annastella
TERZULLI Carmi
TESTA Giuseppe
TEVERE Riccardo
TIANI Giuseppe
TIDONA Nadia
TIEPOLO Elisa
TIOZZO Laura
TODI Antonela
TOLINI Marco
TOLU Tania
TOMIDEI Arrigo
TOMMASELLA Giuliana
TOMMASI Sergio
TOMMASIN Tiziano
TOMOLILLO Marco
TONARELLI Giulia
TORASSA Enrico
TORCHIO Riccardo
TORRE Fernanda
TORRIGLIA Rosangela
TORTORA Cecilia
TORTOROGLIO Maria Pia
TOTARO Luigi
TOTARO Vincenzo
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TRAVERSA Simone
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TRICARICO Luigi
TRIDENTINO Michele
TRIFIRO’ David
TRINCHERO Adriano
TRIOLO Francesca
TRIPOLI Fabio
TRIVELLIN Luca
TROGA Fabio
TROGLIA Fabio Adriano Luca
TROMBINI Gabriella
TRONCA Attilio Armando
TRUFFO Oliviero
TUCCIO Ilenia
TURCATO Isabella
TURCHIARELLA
Sebastiano
TURCO Chiara
TURLETTI Simone
U
BERTALLI Graziano
UBERTI Ilaria
UGOLINI Franca
UGOLINI Martina
UNGUREAN Elena
UNGUREANU Constantin
UVA Andrea
V
ACCA Valerio
VAIROLETTI Carolina
VALENTE Ida
VALENTINO Massimo
VALERIO Pier Massimo
VALFRE’ Francesca
VALLE Alessia
VALLICO Federica
VALPIANI Giuseppe
VANNELLI Massimiliano
VARCAS Joseph
VARSALONA Mario
VARSALONA Roberto
VASCHETTI Maria
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VAUDAGNA Giorgio
Raimondo
VECE Antonella
VENESIA Alessandra
VENNERI Giorgio
VENNERI Rinaldo
VERCELLI Federica Maria
VERDERAME Emanuele
VERDICCHIO Silvia
VERDINO Vincenzo
VESCOVI Elisa
VETRANO Rosa
VICCARI Vincenzo
VICEDOMINI Enrico
VIETTI Elena
VIETTI MICHELINA
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VIGNA Franco Vincenzo
VILLA Flavia
VILLANI Consolata
VIOLA Gabriella
VIRI PIVANO Fabio
VIRONE Onofrio
VITTURINI Andrea
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VOLA Danilo
VOLANTE Giovanna
VOLLONO Francesca
VONA Giovanni
VONO Antonio
VUILLERMOZ Silvia
VURRO Marco
Z
AKHARCHUK Dar’ya
ZALLIO Stefania
ZAMBUTO Giuseppina
ZAMPESE Gianluca
ZANCARDI Roberto
ZANCHI Anna
ZANDA Marinella
ZANGARI Giovanni
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ZENERE Fabio
ZERBIN Sandro
ZIELINSKA Renata
ZINGARELLI Hector
ZITTI Marco
ZOCCALI Laura
ZUARINI Marco
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ZULLO Monica
DISTINTIVO IN ARGENTO (16 donazioni)
A
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ACCORINTI Caterina
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ACUCELLA Antonio
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AFFINITO Michele
AGNELLO Giorgio
AGOSTINO Sandra
AGRO’ Davide
AIMONE-GIGGIO Luigi
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ALBANESE Francesco
ALEMANNO Daniele
ALESSI Pasquale
ALESSIO Davide
ALFORNO Rudy
ALGARVIA Alessio
ALISIO Roberta
ALLEGRETTI Davide
ALLETTO Rosalino
ALLOCHIS Loredana
AMARANTE Vincenzo
AMATEIS Daniela
AMBROSINO Rocco
AMORMINO Eleonora
ANDREOLLI Daniele
ANDRIOTTO Fabio
ANTONAZZO Carmela
ANTONETTI Simone Leopoldo
ANTONIOTTO Loredana
ANZELLOTTI Sergio
AQUILANO Luana
ARCURI Omar
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ATTANASIO Francesco
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ATZENI Andrea
AUGELLO Maria Pia
AUGERI Massimo
B
ACCHINI Costantino
BACCOLO Roberto
BALBI Mauro
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BALENA Corrado
BALLUARDO Enza
BANCONE Alessandro
BARBARINO Margherita
BARBAROSSA Rosa
BARBATANO Eliana
BARBERI Luciano
BARBERO Marilena In Lenta
BARBI Luca
BARBOLINI Cristina
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BARDELLA Wladimir
BARLETTA Vincenzo
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BARONE Fernando
BARRECA Giuseppe
BASCHENIS Guido
BASSIGNANA Paola
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BATTUELLO Anna Maria
BAZZANO Cristiano
BAZZI Franco
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BELDONO Orlando
BELFIORE Christian
BELFORTE Paola
BELLANDO Francesco
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BELLANTONI Gian Franco
BELLO Luca
BELLUCCA Donato
BELOSI Cesare
BELTRAME Maria Rosa
BELTRAMO Domenica
BELVERDE Massimo
BENENATI Giuseppe
BENETTI Fabio
BENEVENTO Giacomo
BENNARDO Giovanni
BENTIVOGLIO Mariangela
BERARDO Giovanni
BERNARDI Marco
BERNINI Marisa Tamara
BERTAGGIA Mario
BERTERO Silvia
BERTONE Rubina
BERTONE Silvio
BERTOTTO Paola
BERZOVINI Marco
BETTAS VALET Tanya
BIANCHI Alessio
BIANCO Claudio
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BIONDI Stefano Piero
BIORA Gian Mario
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BITETTO Vincenzo
BITONDO Giuseppe
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BOASSO Danj
BOCCHETTA Michele
BOCCOMINO Nicola
BOCCUZZI Anna
BOERO Anna
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BOIDI Cristina
BOIN Franco
BOLLA Bruno
BOMBARDIERI Maurizia
BONELLI Mariangela
BONELLI Piero
BONETTO Enrica
BONFANTI Lorenzo
BONFIGLIO Angelo
BONGIOVANNI Davide
BONIOLO Paolo
BORELLO Paolo
BORGESE Francesco
BORGHESIO Ezio
BORGHI Iuri
BORGHINO Luca Giorgio
BORLO Andrea
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1 4 BENEMERITI AVISINI
BORRELLI Valeria
BOSA Claudio
BOSCOLO Sandra
BOTA Florin Mircea
BRANCACCIO Rosa
BRANCAGLION
Alessandro
BRIZZI Giuseppe
BROCCHETTA Federico
BROLESE Fabio
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BRUGO Elisabetta
BRUNETTI Luisa Maria
BRUNO Filomena
BRUZZONE Silvia
BUETI Francesco
BUFFI Cinzia
BUFFOLINO Fabio
BUONERBA Giuseppe
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BURRUANO Floriana Maria
BUSCETI Marco
BUTTIGLIERI Filippo
C
ACCAMO Giuseppe
CADEDDU Marco
CAFARI Francesco
CAFERRO Giuseppe
CAFFI Patrizia
CAGGIANO Michele
CAGLIOTI Dominique
CALABRESE Alberto
CALABRESE Mario
CALDAROLA Anna
CALDERARO Anna Lisa
CALENDO Pietro Paolo
CALIFFO Fabio
CALLEGARI Roberta
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CALORI Antonella
CAMARCA Roberto
CAMASSA Maria Michela
CAMBURSANO Alberto
CAMILLERI Emanuele
CAMPAGNA Cosimo
CAMPANARO Aldo
CAMPESE Antonio
CAMPOSEO Antonio
CANALIS Simona
CANANZI Federico Carlo
CANNILLO Andrea
CANNILLO Antonio
CANNILLO Santina In Barca
CAOBIANCO Andrea
CAPACCHIONE Antonio
CAPANO Maria Catena
CAPOLUNGO Massimiliano
CAPORALE Emiliano
CAPPELLARI Enzo
CAPPELLO Giuseppe
CAPRA Alessandro
CAPRIOGLIO Carlo Francesco
CAPRIOLO Alessio
CAPUANO Maurizio
CARAMELLINO Alessandro
CARANZANO
Michelangelo
CARASSO Maria Cristina
CARDILLO Giorgia
CAREDDA Maximiliano
CARISTO Massimo
CARLI Cinzia
CARLINO Anna In Desario
CARLUCCI Antonietta
CARNOVALE Juan Jose’
CASALEGNO Sandra
CASASOLA Fabrizio
CASASSA VIGNA Simone
CASO Michela Antonella
CASSALIA Domenico
CASSARA’ Carmela
CASSINELLI Alberto
CASTAGNERI Maria
CASTAGNOZZI Marco
CASTELLANO Gian Luca
CASTELLI Francesco
CASTELLUCCIO Salvatore
CASTRONOVI Irene
CATALANO Paolo
CATALANO Tiziana
CATANIA Fabio
CATANO Pietro
CAVALCANTI Antonietta
CAVALIERI Mauro
CAVALLARO Massimiliano
CAVALLARO Roberto
CAVETTI Vincenzo
CAVIGLIASSO Daniele
CAZZATO Cristina
CELIA Giuseppe
CENA Simone
CERAMI Salvatore
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CERISOLA Mauro
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CERUTTI Lorenzo
CHELUCCI Giuseppe
CHIAPPONE Enrico
CHIARINI Graziella
CHIARMASSO Bernardino
CHIARO Giancarlo
CHIDICHIMO
Massimiliano
CHIESA Luca Rinaldo
CHIESA Sandra
CHIONNA Franco
CHIOSSO Vincenzo
CIARDELLI Massimo
CIBRARIO ROMANIN
Elisa
CICCARELLI Filomena
CICCIARELLO Igor
CICE Raffaele
CILLI Daniela
CINCOTTA Mario
CINQUEGRANA Michele
CIOFFARI Daniela
CIPRIANO Lucia
CIRCOLO Massimiliano
CIRULLI Giovanni
CITARELLA Rosa
CITIULO Alessandro
CIULLA Mattea
CLEMENTE Rossana
CLIMA GABBAN Amerigo
COCHI Fabrizio
CODA ZABETTA Francesco
COLACE Franco
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COLAZZO Stefano
COLBASSI Franco
COLELLA Maurizio
COLELLA Rocco
COLLURA Marco
COLMANET Giorgio
COLVERDE Domenico
COMANZO Vincenzo
COMISSO Dante
COMUNIELLO Alfonso
CONTICELLI Rosario
COPPO Roberto
CORIASCO Gian Franco
CORRADO Antonio
CORRARO Vincenzo
COSIMATO Efrem
COSTA Paolo
COSTANTINO Davide
COSTANTINO Diego
COSTANTINO Rosanna
COSTANTINO Vincenzo
COTTITTO Angelo
CRAVAREZZA Tomaso
CRAVERO Paola
CREAZZO Francesco
CREMONESI Marcella
CROCE Maria Vincenza
CUPITO’ Francesco
CUPRI Concetta
CURRELI Sandro
CUZZOCREA Margherita
D
’AGUANNO Francesco
DAL ZUFFO Mauro
DALESSANDRO
Giuseppe
DALMASSO Sabrina
DANESE Sara
D’ANGELO Gianmarco
D’ANGELO Luca
DANIELE Marco Maurizio
DANIELI Anna In Picatto
DASCANIO Simone
DASTOLI Alessandro
D’AVENIA Maria Filippa
DAVITE David
DE AMBROGGIO Luca
DE BARTOLIS Serafina
DE CARIA Denis
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DE FRANCESCO
Massimiliano
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DE MARTINO Davide
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DE RICCARDIS Vincenzo
DE RUVO Federico
DE SANTI Francesco
DE SANTIS Massimo
DE STEFANIS Maria Grazia
Assunta
DE TROIA Marco
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DE ZUANI Daniele
DEFERRE Marco Maria
DEGIOANNI Giovanni
DEL BEN Marco
DEL BO Federica
DEL SORDO Maria Teresa
DELEDDA Davide
DELFINO Michele
DELFINO Raffaele
D’ELIA Enrico
DELLACROCE Michele
DELL’AQUILA Tiziana
DELLAROLE Massimo
DELLAVALLE Paolo
DELLOSSO Carlo
DEPAOLI Roberto
DESSI’ Jean Pierre
DI BISCEGLIE Sabino
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DI GIOIA Addolorata In Ferro
DI GIOVINE Luigi Roberto
DI GRAZIA Alessandro
DI LEO Rosa In Spadaro
DI MAIO Elio
DI MARCO Filomena
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DI MICELI Gesualdo
DI MOLFETTA Angela
ABIANO Rossella
FACCIN Francesca
FADDA Sara
FAGHERAZZI COLO’ Stella
FALLICA Paola
FANARA Antonio
FANTINUOLI Luciano
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FAVATA Roberto
FAVINO Roberto
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FAZZARI Antonio
FEDERICO Diego
FELLETTI Marco
FERRARA Donato
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FERRARIS Fabrizio
FERRERO Marta
FERRIAN Cristina
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FICI Gianfranco
FIDELBO Saverio
FIETTI Guido
FILIPPA Davide
FILIPPI Luca
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FOIS Denise
FONTANA Antonio
FONTANAROSA Stefano
FORNARINO Fabio
FORTUNATO Andrea
FRANCESCHINI Pasquale
FRANCHETTO Enzo
FRAU Nadir
FRUS Luigi
FUDA Fabiana
FUNARO Andrea
FUNG Pui Shan
FUSCA Daniele
FUSCO Pietro
GAI Stefano
GALANTI Giovanni
GALANTUCCI Pasquale
GALDINI Laura
GALLO Dante Domenico Dino
GALLO Francesco
GALLO Salvatore
GALLUCCIO Maria Teresa
GALLUZZO Rosalba
GAMBINO Lorenzo
GAMMA Lalla
GAMMICCHIA Andrea
GANGEMI Luca
GARDONE Claudia
GARIBOLDI Alda
GARINO Flavio
GARNERO Brigitte Helene
GARRAFA BOTTA
Daniele
GATTI Raffaele
GAVAZZI Simona
GAZZERA Domenico
GAZZERA Stefano
GENNA Antonino
GENTILE Massimo
GERMAK Laura Teresa
GHIRARDI Flavio
GHIRARDI Moreno
GHIVARELLO Francesco
Gallo
GIACOMELLO Marco
GIACONE Diego c/o Bono
GIAI VIA Mirella
GIAIMINIETTI Paola
GIAMMALVA Edoardo
GIAMPIETRO Denis
GIANNONE Davide
GIANNUZZI Alberto
GIARRUSSO Concetta
Federica
GILENO Vincenzo
GIOCOLI Alessia
GIORDANO Alessandro
GIORDANO Mauro
GIORDANO Roberto
GIORGINI Marco
GIOVANNINI Giancarlo
GIROTTO Ugo
GIULIANO Giorgio
GIULIANOTTI Eleonora
GNAN Roberto
GONELLA Massimo
GRANATA Angelo
GRANDINETTI Giuseppe
GRASSO Antonietta
GRAUSO Antonio
GRAZIANO Livia
GRECO Chiara
GREGO Giancarlo
GRIETTI Laura
GRIMALDA Loredana
GRIMALDI Annamaria
GRIMALDI Mauro
GRIMALDI Nicola
GROSSO Stefano
GUADALUPI Omar
GUASTAFERRI
Antonietta
GUELI Paolo
GUERRA Antonio
GUERRIERO Giuseppe
GUERRINI Sonia
GUIDO Maurizio
GULINO Salvatore
GULLA’ Maurizio
GULLI’ Paolo
G
H
DI NOIA Giuseppe
DI PAOLO Giuseppe
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DIBITONTO Davide
DILEMA Antonio
DILIBERTO Guglielmo
DIMITRI Danilo
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DONATO Mario
DROGA Francesco
DROGO Maria Tina
DRUETTA Maria Gabriella
DURBANO Nadia
E
F
RCOLE Luca
ESPOSITO Simone
ESPOSTO Amelia
AETA Maurizio
GAGLIARDONE
Giorgio
AVRESCIUC Petru
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1 5 BENEMERITI AVISINI
I
ASIELLO Alessandro
IMMESI Filippo
INCANI Davide
INCAUDO Laura
INFRANCO Giuseppe
IPPOLITO Monica Maria
IRACA’ Mauro
ISNARDI Marcello
IULIANI Riccardo
IVOL Emanuele
IVOL Piero
K
L
NAPIK Barbara Maria
A BELLA Stefano
LA FORGIA Vito
LA RAGIONE Antonio
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LA TONA Giovanni
LACAGNINA Roberto
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LACRIOLA Cinzia
LAI Vittorio
LAIACONA Maria
LAMONEA Vincenzo
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LANZIERI Michele
LANZILLOTTA Fabrizio
LARATTA Vincenzo
LATORE Katia
LAZZARA Andrea
LAZZARETTO Gianluca
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LAZZARI Rosetta
LAZZARIN Laura
LELLA Serena
LEMMA Francesco
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LEONARDI Davide
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LEVATE’ Anna
LEVEQUE Luigi
LIBERTI Pietro
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LICATA Giuseppe
LIPARTITI Eugenia
LIPPO Giovanni
LISI Massimiliano Antonio
LO SURDO Santo
LO VETRO Fabio
LOCORO Igor
LODI Fabrizio
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LORENTI Rocco
LORU Antonio
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Gian Luca
LUONGO Giuseppe
LURGO Francesco
M
ACCO Ivano
MAFFE’ Carlo
MAGHENZANI
Daniele
MAGNASCO Giancarla
MAGRI Federico
MALANDRINO Francesco
MALORGIO Fernando
MANA Giovanni
MANCARELLA Angelo Nicola
MANCINI Alessandra
MANCINI Fabio
MANCUSO Rosa
MANFRINATI Natalino
MANGIACOTTI Antonio
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MANNA Vincenzo Francesco
MANUCCI Federico
MARABISSO Luca
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MARCONE Giuseppe
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MARONGIU Alvaro
MARRA Mirko
MARRANO Fabio
MARSICO Mario
MARTINELLI Nicola
MARTINETTI Alberto
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MASCETTI Elisa
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MASSA Roberto
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MASTROGIACOMO
Giovanni
MASTRONARDI Antonio
MATASSA Daniele
MATTEO Diego
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MAURICI Giuseppe
MAUTONE Maria Lucia
MAZZA Antonio
MAZZASETTE Germano
MAZZOTTA Alessandro
MEGA Pasquale
MELES Gaetano
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MELIS Marco
MELONI Massimiliano Mauro
MENICHELLI Antonio
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MERLIN Franco
MERLINO Barbara
METTOLA Rocco
MEZZANO Alberto
MEZZETTA Davide
MICCOLI Antonello
MICHELETTI Roberto
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MILAN Ugo
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Massimo
MININNO Angelo
MIRABELLA Benedetto
MITOLA Domenico
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MOISO Marisa
MOLE’ Lorena
MOLINARO Giampaolo
MOLINARO Teresa
MOLITERNI Angelo
MOLLO Salvatore
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MONDO Maurizio
MONSURRO’ Annamaria
MONTEROSSO Gianluca
MONTICELLI Giuseppe
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MORGAGNI Francesco
MORRONE Luigi
MOTTURA Paola Maria
MURACE Simone
MUTO Salvatore
N
APOLEONE Massimo
NAPOLI Antonio
NARBONA Federico
NARDO’ Antonio
NARETTO Piero
NATURALE Maria Angelica
NAVA Simone Andrea
NEBBIA Cristina
NEIROTTI Luca
NERI Gabriele
NICOSIA Fabio
NOBILE Giuseppina
NOBILI Fabrizio
NOE’ Daniele
NOSARI Raffaella
NOVACO Roberto
O
CCHINO Andrea
OLLA Roberto
OLLINO Paolo
ONNIS Alessandro
ORICCHIO Graziella
ORSINI Benedetta
OSELLA Michele
P
ACE Luigi
PACELLO Francesco
PACIELLO Carmela
PACINO Silvestro
PADUOS Luca Davide
PAGANO Leonardo Giuseppe
PAJELLO Ileana Roberta
PALA Roberto
PALERMO Alfonso
PALETTO Rossano
PALMA Leonardo
PANDINI Silvia
PANETTA Michela
PANI Andrea
PANIVELLO Franco
PAOLETTA Mariangela
PAPALIA Salvatore
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PARATORE Piero
PARIETTI Filippo
PASCALE Massimo
PASCUZZI Domenico
PASCUZZO Massimiliano
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PASTORE Maria Antonietta
PASTORINO Francesca
PASTORINO Maurizio
PATETTA Claudio
PATRUNO Michelina
PELIZZARI Alberto
PELORINTO Corrado
PERA Sandro
PERCHIAZZI Carmine
PERINETTI Giordana
PERINETTI Paola
PEROTTI Claudio
PETRARCA Piero
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PIA Lorenzo
PIASSO Armando
PIAZZA Vincenzo
PICARDI Calogero
PICCIAU Alessandro
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PICCOLO Antonio
PIDELLO Luca
PIERRI Maria Grazia
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PISTONE Alessandro
PITTARELLO Marco
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PITTATORE Silvia Dionisia
Letizia
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PIZZORNO Danilo
POCHETTINO Patrizia
POLASTRI Paola
POLIZZI Maria Giuliana
POLLARA Angelo
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PONZIO Vincenzo
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PORTIGLIATTI POMERI
Dario
POTENZA Giuseppe
POTOLINO Incoronata
POZZATI Ivano
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PRIOLO Rosanna
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PRONIPOTE Gianluca
PUGI Franco
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PULETTO Rosario
PUZZOLANTE Annarita
Q
R
UERCIA Alessandro
QUITADAMO
Carmine
QUITADAMO Giuseppe
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RACCA Giuliana
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RADICA Edoardo
RANALDO Cristina
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RAPISARDA Giovanni
RASERI David Roberto
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RE Silvia
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REGAIRE Stefano
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RESENDE Alexandre Geraldo
REVELLO Luca
RIBONI Sergio
RICARDI Carlo
RIGON Alessandro
RISO Annalisa
RISPOLI Davide
RIVA Giovanni
RIZZIOLI Vianella
RIZZO Caterina In Rotolo
ROCCA Alessandro
ROCCA Manuela
ROMANO Giacomo
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ROMEO Domenico
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RONCO Orsola
RONCON Gaetano Flaviano
ROSA Mauro
ROSA Rita
ROSANO’ Maria Gabriella
ROSSATI Erika
ROSSATO Vanna
ROSSETTO Anna Lucia
ROSSI Silvia
ROSSO Luca
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ROVERETTO Mauro
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S
ABATINO Rosalba
SABBADIN Roberta
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SALLEMI Gianni
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SEMERARO Antonio
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SERRALUNGA Michela
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SESSI Davide
SETTIMO Laura
SEU Manuela
SGAMMA Laura
SICILIANO Alessandro
SICILIANO Vincenzo
SILVERA Jose Martin
SIMON Marco
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1 6 BENEMERITI AVISINI
SIMONATO Stefano
SIRAGUSA Gaetana
SODDU Pina
SOLERO Gian Carlo
SOLETI Renzo
SOLLAMI Giuseppe
SONCIN Mauro
SOSSO Jessica
SOUMELIS Antonios
SOZZI Fabrizio
SPAGNOLI Fabio
SPAGNOLO Fabrizio
SPALLUZZI Giuliano
SPATAFORA Raffaele
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SPICCIOLA Aldo
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STERA Angelo
STILO Raffaela
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STURA Ilaria
STURCHIO Giuseppe
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SUCCI Aldo
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SURLETI Massimiliano
SURRA Marco
T
ABACCO Michelangelo
TABONE Silvia
TADDEO Francesca
TAGLIAFERRI Viviana
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TATOLI Michele
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TITO Laura
TODARO Calogero
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TOMASA Renato
TONDO Flavio Edoardo
TORELLA Angela
TORRE Lucia
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TREDICI Laura
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U
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VITELLA Nazzario Andrea
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Z
ACCARIA Ferdinando
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ZUCARO Ettore
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ZULLO Michele
DISTINTIVO IN ARGENTO DORATO (24 donazioni)
A
BALSAMO Nicola
ABBRACCIAVENTO
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ADAMO Norberto
ADILARDI Carlo
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AGOSTI Simonetta
AGOSTINO Giuseppe
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AGUILAR Edwin Salvador
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AMARU’ Michela
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ANDREOLI Fabio
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ANGELONE Cosimo
ANGIOLILLO Fernando
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ANZALONE Sergio
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AUDISIO Carlo Alessandro
AVAGNANO Andrea
AVERSA Angelo
AVOSSA Alfonso
B
ACHIS Alberto
BACOLLA Federica
BAGHIN Marco
BAGNERA Bruno
BALDINU Massimo
BALLA Flavio
BALLESIO Silvia
BANGRAZI Antonietta
BARAVALLE Carla Ida Maria
BARBAROSSA Sabino
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BARBERO Giorgio
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BARRANCA Salvatore
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BECUTI Paolo
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BEVILACQUA Claudio
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C
AGGIANO Rosa
CAGNA Giovanni
CAGNONI Antonio
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CRIVELLO Secondo
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D
AGLIO Fabrizio
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DAZIANO Bernardino
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DE BIANCHI Stefano
DE CESARE Grazia
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DE LEONARDIS
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DE LUCA Daniel
DE MICHELIS Marco
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DE SALVIA Marco
DE STEFANO Onorato
DE VITO Angelo
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D’ELIA Antonio
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DELLA FONTE Matteo
DELLISANTI Margherita
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DELSANTO Bruno
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DI IESO Michele
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DI LUCA Alessandro
DI MAGGIO Cosimo
DI MURI Daniela
DI SAVINO Massimo
DI STOLFO Massimo
DI TURI Vito Domenico
DIANA Ernesto
DIANA Giancarlo
DIGREGORIO Raffaele
DIOMANTE Mirko
Valentino
DIRINDIN Mauro
DONETTI Vilma
DONINI Fausto
DURANDETTO Rosalba
E
LIA Massimo
EMANUEL Roberto
ENNAJI Youssef
ERA Giuseppe
ERRICHIELLO Davide
ESCARBOT Alberto
ESPOSITO Rosa
F
ABBIANO Sabrina
FABRI Giulio
Cosimo Saverio
FACTA Renzo
FALCETTA Roberto
FAONE Massimiliano
FARAONE Nicola
FARINA Gerolmina
FAROTTO Robert
FASANO Mario
FAVA Rossella
FAZZINO Andrea
FEDELE Rocco
FERLAZZO Luca Rosario
FERRANTE Ernesta
FERRARO Italia
FERRARO Michele
FERRERO Carlo
Domenico
FERRERO Marco
FERRIO Bruna
FERRO Marco
FILECCIA Barbara
FINOTTI Massimiliano
FIORE Giampiero
FIORENZA Salvatore
FONDACARO Rizzeri
FORNARO Dario
FORTE Raffaello Oscar
FOX Ettore
FRAGOMENI
Massimiliano
FRANCESCHINI Mario
FRANCESCONI Maria
Antonella
FRATELLO Aldo
FRIERI Giulia
FRISARDI Donato
FUCCI Piero
FUINA Donato
FUSCO Antonella
G
ABRIELE Anna Maria
GAGLIARDI Ivo
GALASSO Domenico
GALEANO Basilio
GALLA Mauro
GALLESIO Adriano
GALLIANO Donata
GALLINO Ugo
GALLO Giuseppe
GALLO Marco
GALLUCCI Francesco
GAMBA Giorgio
GAMBA Maurizia
GAMBERA Sabina
GARANTE Alessandro
GARINO Boris
GAROFALO Antonio
GAROFANI Giorgio
GASCO Alessandra
GELATO Marco
GEME Domenico Andrea
GENNERO Luigi
GENOVESE Salvatore
GENTILE Giuseppe Matteo
GERBI Valter
GIACHERO Maura
GIACOMAZZI Riccardo
GIACOMINI Daniele
GIAILEVRA Adriana
GIANNI Livia
GIARDINA Fedele Enrico
GIGANTE Gianfranco
GILARDI Ugo
GILETTI Emanuele
GILI Simone
GINANNESCHI Paolo
GIORCELLI Monica
GIORDANO Angela
GIOTTO Luigi Dario
GIOVANNOZZI Marco
GIRO Patrizia
GIURDANELLA Antonino
GNAN Massimo
GODIO Ilaria
GORRIERI Walter
GRAMAGLIA Maria
Cristina
GRASSI Marco
GRASSO Christian
GRAVINA Vincenzo
GRAZIANI Valerio
GRAZIANO Carmine
GRECO Egidio
GRECO Giuseppe
GRECO Ivan
GREGORIO
Bernardino
GREMO Enrica
GRIOTTO Paolo
GRIZZAFFI Stefano
GROSSO Fabio
GROSSO Ivano
GUADAGNUOLO Elisa
GUALANDI Simona
GUARNIERI Graziano
GUGLIELMI Emilio
GUGLIELMI Samantha
GUGLIELMI Vitantonio
GUGLIERI Giorgio
GUIDI Franco
GULLI’ Gianluca
GULMINI Alessandra
I
ANNONE Luigina
IANNONE Roberto
INFUSO Andrea
INGRASSIA Vincenzo
IONA Aldo
IOVINO Caterina
ITRI Emanuele
IUDICI Giuseppe
IUORIO Stefano
L
A DELFA CAMPIONE
Emanuele
LA IACONA Marco
LA MURA Anna
LA PLACA Luca
LA TORRE Lucia
LABBATE Pasquale
LACIDOGNA Giorgio
LAI Giovanni
LAI William
LALISCIA Davide
LANARO Alessandro
LANDI Massimiliano
LANFRANCO Massimo
LAPENTA Carlo
LAPERTOSA Lucia
LATO Annamaria
LATTANZIO Sergio
LAUDATI Roberto
LAURINO Maria
LAURIOLA Umberto
LENTINI Giancarlo
LEO Giovanni
LETA Sebastiano
LIGOTINO Christian
LIISTRO Patrizia
LIOFANTE Bruno
LIPSI Paola
LISA Gianpiera
LIVOTTO Patrizia
LO RISO Gianluca
LO SCHIAVO Costabile
Giuseppe
LOCORRIERE Antonio
Valentino
LODDO Sabina
LONGHIN Cristina
LORIA Maurizio
LORUSSO Giuseppe
LORUSSO Raffaele
Antonio
LUCCISANO Francesco
LUPIERI Nino
LUSITANO Alessandro
LUSSO Franco
M
ACCHIA Paolo
MACRI’ Giuseppe
MADDALENA
Alessandro
MAERO Marco
MAFFIONE Cosimo
MAGGI Giuseppe
MAGINO Claudio
MAGLIANO Gianpiero
MAGOGA Sandra
MAINA Mauro
MAINO Sergio Giuseppe
MAIOCCHI Luciano
MALLARINI Angelo Silvio
MALVASO Rocco Antonio
MAMMOLA Riccardo
MANCA Antonino
MANCA Daniele Pietro
MANCINI Roberto
MANCUSO Salvatore
MANFREDINI Renato
MANNONE Francesco
MANTISI Angela
MANTUETTO Valter
MARAGNA Paolo
MARCHIORETTO Mauro
MARCHIORO Luca
MARCHIORO Samuele
MARCUCCIO Fernando
MARIELLA Lidia
MARINO Daniele
MARINO Luca
MARINOSCI Gennaro
MARITANO Maria Claudia
MARONGIU Massimo
MAROTTA Valentina
MARROCCO Daniela
MARTINELLI Michela
MARTINI Giovanni
MARTINOTTI Simona
MARTOGLIO Mauro
MARZOLA Alessandro
MASSACESI Valentina
MASTROMONACO Gino
MATTA Angelo
MAURO Marco
MAVILIA Antonino
Domenico
MAZZETTI Marco Alessio
MELI Maurizio
MELIS Massimiliano
MELLO Andrea
MELONI Giancarlo
MENTO Giuseppe
MEO Daniela
MERCADANTE Giovanni
MESSA Demetrio
MESSE Anna Rita
MICERA Paolo
MICHELETTA Lorenzo
MICHETTI Maria Enrica
MICHIELETTO Luisa
MIGLIARESE Daniele
MIGLIORE Antonella
MILANO Carlo
MILANO Fiorenzo
MINERVINO Salvatore
MINGARDO Mariangela
MINISSALE Gaetano
MIRANTE Massimo
MISITI Giuseppe
MOLLICA Gianluca
MONACO Raffaele
MONETTI Fabrizio
MONIOTTO Marta
MONTELEONE Annunziata
MONTI Cristiano
MONTICONE Piercarlo
MORDAGA’ Giorgio
MORELLI Isolino
MORELLO Piergiorgio
MORONE Enrico
MOSCA ONESTO Antonio
MOSCHINI Marilena
MOSSANO Cristina
MOTTO Ivana
MULTARI Bruno
MUNARI Giampiero
MURDACA Stefania
MUSCARELLA Angela
MUSCATELLO Gian Luca
MUSCI Luigi
MUSSARI Luigi
N
ANTIAT Alberto
NAPOLI Gabriella
NARDI Giuseppina
NARETTO Alessandro
NASSO Valentina
NATOLI Antonino
NEGRI Flavio Carlo
NEGRI Giuseppe
NEGRO Daniele
NEIROTTI Matteo
NERI Salvatore
NERI Wjlliams
NICEFORO Riccardo
NOSCHESE Chiara
NOTA Paolo
NOTO Salvatore
NOVELLI Antonio
NUZZO Pierpaolo
O
BERTA PAGET Bruno
OGLIENGO Andrea
OLIVIERI Mariantonella
ONESTI Franco
ORLANDO Lorenzo
OSTORERO Franco
P
ADELLARO Alessandro
PAGANO Arturo Davide
PAGLIARINO Liliana
PAGLIASSO Claudio Giuseppe
PAGLIUCA Incoronata
PALAZZO Sergio
PALERMO Damiano
PALERMO Walter
PALIERI Roberto
PALMISANO Piero
PALOMBINO Antonio
PANDOLFO Roberto
PANERATI Daniele
PANTANO Giuseppe
PAOLINI Paolo
PAOLO Maurizio
PAPPALARDO Amelio
PARABITA Cosimo
PARADISO Alberto
PARI Lucia Anna Maria
PARVIS Cristiana
PASSARELLA Gian Luca
PASSINI Teodoro
PASTORINO Roberto
PATANELLA Antonio
PATRUCCO Elena
PAVINATO Sergio
PECORELLA Giuseppe
PEDRON Paolo
PELISSERO Silvia
PELIZZONI Luciana
PELLEGRINO Sergio
PELLEGRINO Stefania
PELOSO Mariateresa
PENNA Aldo
PERACHINO Luca
PERCIVALE Filippo
PERCIVALLE Riccardo
PERETTO Samuele
PEROLINI Lorenzo
PERRERO Adriano
PERTOSA Pasqua
PESCATO Mirko
PESCE Luisa
PETITO Ferdinando
PETTINEO Calogero
PEZZANO Salvatore
PEZZI Fabio
PICCIONI Luca
PICCOLO Patrizia
PICIOCCO Gianmichele
PIERRO Pasqualina
PIETRACATELLA Benedetto
AVIS 4-2012 ok
3-09-2012
14:10
Pagina 18
1 8 BENEMERITI AVISINI
PIGNATO Salvatore
PILI Paolo
PIROVANO Felice
PISELLO Diego
PIVA Emanuele
PIZZIMENTI Barbara
PODDA Alessandro
POGGIO Daria
POLI Diego
POMBIA Andrea
PONZETTA Tony
PONZONE Claudio
POPPI Graziella
PORCELLA Claudia
PORCELLI Marco
POVERO Andrea
PROIETTI MERCURI
Elena
PRONO Luca
PRUNOTTO Piero Luigi
PUGLIESE Annino
PUGLISI Salvatore
PULLARA Vincenzo
Q
R
UARATO Claudio
QUATELA Michele
QUATRANO Aniello
QUINTAVALLE Massimo
ABBITO Michele
RACCIS Sandro
RAGUSA Vincenza
RAIMONDI Gaetano
RANIOLO Giovanni
RASETTI Fulvio
RASTELLO Andrea
RAVERA Paolo
RAVIOLA Paola
REALE Giuseppe
REALMUTO Mariano
RECROSIO Roberto
RENDINE Giovanni
REVELCHIONE Franco
RICCI Barbara
RICCI Stefano
RIGAZZI Luca
RIGON Simone
RIPA Elio
RISUCCI Giampiero
RIZZATO Barbara
RIZZITELLI Marco
RIZZO Massimo
ROCCO Francesco
ROLOTTO Elena
ROMANI Gianfranco
ROMANO Nicola
ROMEO Anna Maria
ROMEO Costantino
RONCA Antonio
RONCA Sabina
ROPPOLO Ignazio
ROSA Antonio
ROSA Gianfranco
ROSA MARIN Federico
ROSSIN Davide
ROSSO Barbara
ROSSO Marco
RUGGIERI Eustachio
RUSCALLA Vito
RUSSO Giuseppe
RUSSO Pietro
RUSSO Pietro
RUTA Angelo
S
ABIA Vincenzo
SACCO Paolo
SALATO Antonio
SALEMI Federico
SALTO Alessandro
SALTON Antonio Francesco
SALZO Isabella
SANGIORGIO Marco
SANSEVERINO Agostino
SANTANGELO Alfio
SANTORIELLO Giovanni
SANTORO Domenico
SANTORO Rocco
SAPIENZA Laura
SARACINO Giuseppe
SARTORETTI Luciano
SARZOTTO Mauro
SASSO Leonardo
SCACCIA Rosolino Biagio
SCANFERLA Sonia
SCARAFIOTTI Sergio
SCARANELLO Viviana
SCHERILLO Alessandro
SCHIMENTI Anna
SCIARRILLO Antonio
SCIARRILLO Ilaria Cira
SCIARRINO Calogero
SCIAUDONE Giovanni
SCRIPLIUC Mihail
SEFUSATTI Maria Virginia
SEGA Maurizio
SEMERARO Jenni Luciana
SERAFINO Marcello
SERRITIELLO Clemente
SIMON Giannantonio
SINCHETTO Adriano
SOLERO Giuseppe
SOLIMENO Antonello
SONNESSA Davide
SORRENTINO Pietro
SOTTILE Sergio
SPADA Ettore
SPADARO Laura
SPADAVECCHIA
Giuseppe
SPADAVECCHIA
Giuseppina
SPECCHIO Michele
SPECIALE Angelo
SPERANZA Francesco
SPINOGLIO Donatella
SPONZA Cristiano
SPROCCATI Danilo
STARACE Giuseppe
STOLFO Maria Cristina
STOPPA Umberto
STROCCHIO Davide
STURCHIO Anna Maria
T
ABENI Massimo
TAGLIABUE Federica
TALARICO Danilo
TAMBURINI Donato
TANGA Carmine
TANI Augusto
TARDIVO Mauro
TARIZZO Carla Maria
TARTAGLIA Vito
TAVERNITI Sergio Giuseppe
TEALDI Giancarla
TEDESCHI Michele
TESTA Sebastiano
TIANO Luigi
TINTI Fabrizio Simone
TISCI Pierluca
TODARO Giuseppe
TOFFANO Simone
TOMA Luisa
TOMBOLATO Sonia
TONON Silvio
TORRERO Armando
TOZZI Marco
TRAMONTANO Domenico
TREMANTE Rosalba
TRICINELLA Fabio
TRINCHERO Giovanni
TRIPODI Silvano
TRIVERO Paolo Luigi
Eugenio
TROVATO Luca
TUFANO Loredana
U
V
LLIO Chiara
URBANO Concetta
UVA Giuseppe
ACCANEO Alberto
VACCHINO Piero
VALENTINO Giovanni
VALFRE’ Cristina
VALLOCCHIA Aldo Valter
VARACALLI Nicola
VARETTO Jonathan
VARETTO Stefano Giovanni
VASCHETTO Silvia
VENITUCCI Savino
VENTO Liliana
VERRA Alessandro
VERRI Luca
VERZICCO Vincenzo
VETTORETTI Simone
VIETTI Claudio
VIGHETTI Federico
VIGLIONE Sabrina
VILLA Mauro
VILLA Monica
VISCA Riccardo
VISCUSI Giuseppe
VISCUSI Pasquale
VITELLA Donato
VITERBO Anna Maria
VITO Franco
VITTORINO Antonino
VOLPATO Giovanna
VOLPI Simonetta
Z
ACCONE Domenico
ZAGARIA Davide
ZAIA Aldino
ZAMBONI Fernanda
ZAMPINI Roberto
ZAMUNER Elvio
ZANETTI Massimiliano
ZANON Giovanni
ZAPPA Maria Grazia
ZAVATTI Roberto
ZAZA Michele
ZENO Maddalena
ZERBINO Mauro
ZERBINO Stefano
ZIPPARI Roberto
ZONTA Roberto
ZORZAN Mauro
Placido
ZUCCHINI Daniele
ZULLO Gian Luca
DISTINTIVO IN ORO (50 donazioni)
A
BBIO Marco
ABU EBAID Hussein
ACCARINO Maurilio
AGLIERI RINELLA
Francesco
AIMONETTO Davide
ALBANO Renato
ALFIERI Gaetano
AMMENDOLIA Marcello
APPIO Andrea
AUDISIO Giuseppe
AUGELLO Grazia
AVALLE Maria Grazia
AZZARO Rosa
B
AFARO Anna Maria
BALDIN Alberto
BALTERA Marinella
BARALIS Massimo
BARBERO Antonio
BASILICATA Gianni
BASSINO Herven
BELLINI Concetta
BELLINO Vito
BELLO Silvio
BELLUZZO Giampaolo
BERNARDI Donatella
BERTAZZONI Laura
BERTOLOTTI Angelo
BESSONE Giovanni
BETEMPS Paolo Marco
BIANCO Maria
BIASIOL Andrea
BIGO Fabiana
BITETTI Pietro
BIUNDO Salvatore
BOLLE Giuseppina
BONO Gianfranco
BOTTEGHI Marcello
BOTTOSSO Katussia
BOUYELFANE Daniele
BRIGANTE Roberto
BRUCIA Franco
BRUNERO Emanuele
BRUNO Flavia
BUSSI Chiaffredo Edoardo
C
ACCAMO Vincenzo
CALDARISI Nicola
CAMPORELLI
Edmondo
CANNATA’ Domenico
CANTE Maurizio
CAPOZZI Vito
CAPRA Stefano
CARTELLO Mario
CASALIS Graziano
CASETTA Giorgio
CASTAGNOLI Davide
CASTIELLO Vincenzo
CATTALANO Loris
CELENTANO Alfonso
CELESTINI Sergio
CENICOLA Antonio
CERIBELLI Lorenzo
CHIALVA Giovanni
CHIESA Stefano
Battista
CIANTIA Cateno
CIOCCIA Pasquale
CITO Vincenzo
COLICCHIO Michele
COLOMBO Dimitri
COPPOLA Donato
CORGNATI Stefano
CORREALE Giovanni
COSTAGLI Cinzia
COTUGNO Damiana
COZZUMBO Illuminato
CRISTINO Anna Lucia
CRIVELLARI Massimo
CROCE Marco
CUCCATO Riccardo
Antonella Maria
D’AVOLIO Mario
DE CATA Ciro
DE LAURI Stanislao
DE LUCA LUTUPITTO
Tonino
DE MITRI Guido
DEIANA Rosanna
DEL MUTOLO Marilisa
DELFINO Giancarla
DELMONTE Gabriella
DEMICHELIS Roberto
DENICOLO’ Anita
DETILLO Vittorio
DI BARI Emilio
DI GIOIA Roberto
DI GIORGIO Enzo
DI NATALE Roberto
DI STEFANO
Francesco
DI STEFANO Gerardo
DI TOLVE Anselmo
DITARANTO Vito
D’ONOFRIO Giovanni
D’ORILIA Renato
D
E
ABBENE Anna Luisa
DAMIANO Antonio
DANUSSO
SPOSITO Maria
ESPOSITO Massimo
F
ACCILONGO Pasquale
FAEDDA Giovannino
FALCONE Pietro
FANIZZA Cosimo
FANTON Marco
FATTIZZO Fernando
FAVARETTO Antonello
FERRARA Alfonso
FERRARO Salvatore
FERRERO Agnese
FERRERO Maria Angela
Caterina
FLAGIELLO Alessandro
FLORIO Cinzia
FLORIS Andrea
FOGO Osvaldo
FONSECA Lidia
FONTANA Giuseppe
FONTANAROSA Dionigio
FORLINO Renato
FORTE Filippina
FURLAN Giancarlo
G
AGLIASSO Enrico
GALLO Luciano
GALLO Marco
GARA Emanuela
GATTI Andrea
GELARDI Domenico
AVIS 4-2012 ok
3-09-2012
14:10
Pagina 19
1 9 BENEMERITI AVISINI
GEMELLO Sergio
GENTILE Aldo
GHERARDI Gustavo
GHIBAUDO Giorgio
GHIRARDI Donatella
GIACOMUZZO Aldo
GIUFFRE’ Carmelo
GIULIO Maurizio Rosario
GLISONI Chiara
GRAGLIA Simonetta
GRAZIO Stefano
GRECO Roberto
GREGATO Andrea
GRILLO Angelo
GUIDOLIN Danilo
GUSSON Fabio
GUZZO Salvatore
I
L
EMMA Antonio
IENNARELLA Michele
IORIO Lucia
JULIANI Cristian
’ABBATE Vincenzo
LAROCCA Roberto
LEONE Marco
LIOCE Vincenzo
LIPANI Marco
LIZZUL Antonio
LO CONTE Renato
LOMONACO Francesco
LORITO Maria Giovanna
LUONGO Giancarlo
M
ACALUSO Clara
MACOR Lorentino
MAFFEI Maurizio
MAGNI Rossano
MANCHIA Marco
MANCINI Marco
MANCINO Antonio
MANZO Mauro
MARANDO Vincenzo
MARANGONI Fabio
MARCHETTO Alberto
MARCHISIO Rosanna
MARCONE Franco
MARESCHI Vincenzo
MARLETTA Rosa Anna
MARSAGLIA Silvio
MARZULLO Maurizio
MASCIULLI Sabino
MASIERO Giovanna
MASSARINI Luca
MATTEAZZI Giovanni
MECHI Giovanni
MELCHIORETTO Mario
MELIADO’ Antonino
MENDOLICCHIO Claudia
MENEGHETTI Anna Maria
MICCIOLA Alessandro
MILITELLO Domenico
MILITO Maria
MINERVA Sabino
MINICUCCI Amedeo
MINOLA Daniela
MIONE Marcella
MITTICA Antonio
MONALDI Giorgio
MONDINO Giuseppe Stefano
MONTALTO Luigi
MONTEMAGGI Mauro
MONTEMITRO Biagio Matteo
MORETTA Roberto
MOTTA Gianfranco
P
AVARINI Lucio
NEBBIA Claudio
NICOSIA Antonino
NOCCA Angela
NOTARRIGO Giuseppe
NOVARESE Domenico
NOVARINO Franco
AGANINI Riccardo
PAGANO Giuseppe
PAGLIA Michele
PALANDELLA Davide
PALMA Francesco
PALMER Roberto
PALUMBO Davide
PAOLI Salvatore
PAPALIA Davide
PARENA Giovanni
PARISI Vito
PARLANTI Rino
PASCALE Francesco
PASTORE Roberta
PATTINI Marco
PAVIOLO Giorgio
PAVIOLO Marco
PAVIOLO Paolo
PEDRON Mauro
PELLEGRINO Luca
PENNO Roberta
PENSA Mauro
PERA Dario
PERA Loriano
PESCAROLO Giorgio
PIGLIONE Lucia
PINNA Cristina
PINTO Vincenza
PIOVERO Daniele
PISANO Francesco
PIZZO Ivano
POLETTO Bruno
POLIMENO Sergio
POMBA Marcella
POPIO Morgana
PORCEILLON Martino
PORTIGLIATTI PIANCERA
Daniele Luigi
PRIVITERA Carmela
PUDDU Santina
PUSINANTI Cinzia
O
Q
N
PA Marly
ORLANDO Giuseppe
UARTA Donato
R
AFFALDI Renato
RAMPINO Alessandro
RAMPINO Salvatore
RECUPERO Attilio
RICCIARDO Michele
RIO Francesco
RIVOLI Paolo
RIZZA Achille
ROBELLA Massimo
ROCCATI Stefano
RORATO Loredana
ROSIGNOLI Luciano
ROSSI Giuseppe
ROSSI Maurizio
ROSSI Renato
ROSSINI Maurizio
Ernesto
ROSSO Carla
ROSSO Cesare
ROSSO Diego
ROSSOTTI Giancarlo
ROVEDA Mariano
RUGGIERO Antonino
RUGGIERO Antonio
S
ABATO Mario
SACCINNI Giuseppe
Sebastiano
SALOMONE Paolo
SALVADORI Federico
SALVATI Aldo
SANSONE Carmine
SANTANTONIO Agostino
SANTORO
Massimiliano
SARASINO Maximiliano
SATERIALE Antonietta
SCALERANDI
Gianfranco
SCANFERLA Roberto
SCARANE Antonio
SCHIAVI Adriana
SCHITTINO Arcangelo
SCIARAFFA Severo
SCIUTO Salvatore
SELLITTI Francesco
SIGISMONDI Luisella
SILANO Michele
SIMONE Michele
SIRECI Giuseppe
SOBRINO Paola
SOFFIETTO Davide
SPERONIERO Morena
SPROVIERO Michele
STASI Lara
STELLA Elio
STUPINO Claudio
T
ABANELLI Marco
TARABELLONI Paolo
TARRICONE Vito
TEOBALDI Donato
TOLARI Piero
TOSCO Mario
TROMBETTA
Domenico
TURELLO Remo
V
ALENTI Maria Raffaella
VALLARIO
Antonio Maurizio
VARETTO Fabrizia
VERCELLOTTI
Giovanni
VERNASSA Dario
VERRIELLO Maria
VICARI Laura
VICIDOMINI Ivan
VICO Alberto
VOLPE Giovanni
Z
ABEO Piero
ZAGARIA Marina
ZAMBON Luigi
ZANCHETTA Maurizio
ZAPPIA Tommaso
ZAZA Domenico
ZUCCARELLO Giuseppe
DISTINTIVO D’ORO CON RUBINO (75 donazioni)
A
B
CCHIAPPATI Livio
AIME Walter
AMANTEA Vittorio
AMATEIS Luigi
ATZENI Massimiliano
ADINI Daniela
BAIMA Loredana
BARDELLI Fabrizio
BAUDINO Sergio
BERGIA Caterina
BERTELLO Michele
BERTOLA Armanda
BERTOLE’ Claudio
BOETTI Giovanni
BOLLARINO Sandra
BONASPETTI Enrico
BONAVERI Luisa
BONGIOANNI Roberto
BONGIOVANNI
Maria Pia
BRENA Giovanni
C
ANTERI Diego
CAPONE Franco
CAPRA Biagio
CASTELLANO Dario
CATTANEO Carla
CELANO Salvatore
CERAVOLO Antonio
CHABERT Maria Clara
CIANCITTO Rosario
CIPRIANI Ermanno
COMETTO Marco
CONTE Tiziana
CONTRI Silvio
CORDA Veneranda
CORDERO Giovanni
CORSATO Maurizio
CORVO Mario
COSTA Guido Michele
COSTANTINO Ciro
CRIVELLO Anna
CROCE Adriano
D
’AGATA Maurizio
DAGO Daniele
D’ALESIO Maurizio
DAMILANO Francesco
DE STEFANO Luigia
DENOTARISTEFANO
Cosimo
DI PAOLO Telesfaro
DOMENICA Silvana
DONA’ Luciano
DORATO Franco
E
RCOLE Giuseppe
Francesco Maria
F
G
FERRANTE Maria
ABRIELE Riccardo
GALLIZIO Silvio
GARBACCIO Luca
GILARDI Franco
GILBERTI Claudio
GIORDANA Franco
GLIONNA Raffaele
GRILLONE Paolo
GUARNA Domenico
I
M
ASPARRO Graziella
AGGIORA Roberto
MAIORANO Antonio
MALDERA Cataldo
MARCHISIO Marina
MARTINATI Orlando
MARTINAZZO
Giuseppe
MASTROROSA Enzo
MATTIOLI Anna
MESSINEO Vincenzo
MINGRINO Marco
MONFORTE Roberto
MONTANARI Marco
MONTESION Bruno Gaetano
MORI Erminio
MURIAUDO Rosalba
ROBBA Claudio
ROCCOTELLI Alfredo
ROGGERO
Giovanni
ROLFO Mauro
ROSSINI Anna Rita
ROZ Maria Teresa
RUSSO
Francesco
N
O
P
S
Q
R
T
V
Z
ORDIO Dario
DA Gianpiero
OMEDEI Roberto
ALESE Marco
PALIERI Giorgio
PEZZANA Fabrizio
PIAZZANO Enrico
PIRINI Eugenia
PLAZZOTTA Claudio
PONZIO Massimo
PRESTANA Vittorio
UATTROCCHIO
Giacomo
EGGIANI Laura Maria
RICCI Elena
RIDOLFO NICASTRO
Giorgio
ANDRIN Renzo
SANTINI Giovanni
SILVESTRI
Gualberto
SIVIERO Anna Maria
STRINA
Mario Attilio
AMBINI Gianni
Francesco Angelo
TOSI Gregorio
TROPEANO Gerardo
ALENTE Giuseppe
VERGNANO
Giovanni
IGIOTTI Antonio
ZULLI Maria
AVIS 4-2012 ok
3-09-2012
14:10
Pagina 20
2 0BENEMERITI AVISINI
DISTINTIVO D’ORO CON SMERALDO
(100 donazioni)
A
B
NTONIETTI Bruno
APPIANO Gianfranco
AUDINO Franco
BERNASCONE Dario
BLISA Marco
BOLZONI Giancarlo
BONINO Francesco
BORIO Angela
BUONO Salvatore
C
F
G
ABERLON Bruno
COMITO Francesco
CONDO MORELLO Pier Carlo
CONTI Giovanni
ERRERO Giuseppe
FERRERO Silvio
RIECO Francesco
M
ARIAN Giuseppe
MEGGIOLARO Claudio
MELCHIONI Marco
MORANDI Marco
MORETTI Cristina
P
ALAZZOLO Giuseppe
PANEBIANCO Luigi
PARATI Paolo
PASOVICH Amina
PAVANI Alberto
PIRANI Paolo
POMO Franco
PREVIATI Angelo
R
S
T
INELLI Mauro
ROCCHIETTI Mario
RUBICONE Basilio
ALAMON Manuel
DISTINTIVO
D’ORO
CON DIAMANTE
(120 donazioni)
DAVIE’ Giorgio
GIGLIARANO Alessandro
LA MATTINA Stefano
PORRINO Giovanni
RECLUTA Livio
RINAUDO Renato
ERRANOVA Anna Maria
ULLIO Maurizio
COMMEMORAZIONE DEFUNTI
Il 1° novembre con due cerimonie al cimitero Monumentale
alle ore 8,30 e al cimitero Parco alle ore 10,30 ricorderemo tutti i
donatori defunti dal 1° novembre 2011 e in particolare quelli di
cui siamo venuti a conoscenza:
Gian Piero Bornese,
Maurizio Berlen,
Luigi Bostico,
Nicola Ascanio Chiron,
Ernesto Contenti,
Emanuele Conti,
Marco D’Alessio,
Mauro Dal Zilio,
Carlo Gaido,
Vincenzo Germano,
Giacomo Lisa,
Maurizio Montoro,
Antonino Neri,
Pietro Roero,
Cecilia Rosso,
Ruggero Rinaudo,
Michele Sparacio,
Bruno Zausa
A tutte le famiglie
dei donatori scomparsi
le più sentite
condoglianze
AVIS 4-2012 ok
3-09-2012
14:11
Pagina 21
2 1 VITA ASSOCIATIVA
AVIS NELLO SPORT
Consuntivo della giornata organizzata dal CCS Avis
B
ellissima giornata di sport e festa
nel segno dell’Avis quella che si
è svolta a Torino, nel circolo di
via Palatucci, organizzata dal CCS
Avis.
Tre le gare che hanno scandito la
caldissima giornata di fine giugno.
Alle 8,30 è iniziata la gara di bocce
che si è conclusa soltanto dodici ore
dopo: ben 72 i partecipanti. Alle 9 è
invece partita la gara podistica di 8
chilometri, disputata sul circuito ginnico del quartiere, con arrivo circa
un’ora e mezza dopo e conclusa con le
premiazioni e l’offerta di ristoro graditissimo dopo il grande sforzo sotto
il solleone. Nel pomeriggio, alle
15,30, è scattata invece la gara cicloturistica di 60 chilometri: arrivo alle
17,45. E anche in questo caso un rinfresco graditissimo ha preceduto la
premiazione.
La “merenda sinoira” ha poi riunito
tutti i presenti – atleti, ciclisti, bocciatori, spettatori per un totale di almeno
350 persone – allietati dalla banda musicale dell’Avis.
Splendide tutte le gare che il gran caldo ha reso praticamente epiche.
Durante la giornata, sono stati distribuiti gadget e materiale pubblicitario dell’Avis, oltre alle maglie ce-
lebrative consegnate a tutti i partecipanti alle gare.
Un ringraziamento particolare va
alla direzione dell’Avis comunale
(ma la presenza di qualche consigliere in più in occasione della manifestazione sarebbe stata accolta con gioia),
fondamentale nell’assisterci nell’organizzazione e programmazione della giornata; grazie anche alla Circoscrizione 2 – che ha concesso il Patro-
cinio – rappresentata durante le premiazioni dalla coordinatrice della
quinta Commissione (quella che si
occupa di sport), Luisa Bernardini; e
grazie soprattutto alle volontarie e ai
volontari che hanno materialmente
reso possibile l’evento, lavorando duramente per oltre 12 ore.
Per il direttivo dei tre gruppi sportivi
ANGELO PISTRITTO, ITALO PRECOMA,
GIOVANNI BORGOGNO
AVIS 4-2012 ok
3-09-2012
14:11
Pagina 22
2 2 VIAGGI INTORNO AL MONDO
I PROSSIMI VIAGGI CON GIANNI E MARINA
NOVEMBRE: BERLINO
Q
uattro giorni nella città più eccitante della Germania, l’unica che non “chiude
mai”, in un momento nel quale, oltre al solito fascino, si aggiunge lo splendore natalizio. Percorreremo tutta la città dall’Alexander Platz a Kurfursterdamm. Vedremo, oltre ai punti turistici imperdibili, il Castello Barocco di Charlottenburg ed il Pergamon Museum, uno dei più celebri musei di antichità del mondo. Saranno giorni interessantissimi di lunghe passeggiate metropolitane attraverso gli straordinari mercatini natalizi, tra le enormi giostre di legno tradizionali che in questo periodo arredano la città,
che diventa meta di un turismo di nicchia. Per i nostri spostamenti rapidi utilizzeremo la
metropolitana, che non patendo le lentezze del traffico di superficie, ci consentirà un utilizzo ottimale dei tempi ed una conoscenza profonda della città, raggiungendo angoli sconosciuti al turismo di massa.
Partenza giovedì 29 novembre e ritorno domenica 2 dicembre.
Il costo è di 600 a testa (più tasse aeroportuali), in camera doppia; il primo acconto è di
300 da versare al momento dell’iscrizione. Nella foto l’imperdibile “Molecule Man” di Jonathan Borofski, che si erge dalle acque della Sprea, dall’archivio di Gianni e Marina.
Le riunioni informative si terranno nella sede Avis di Via Piacenza 7 a Torino; domenica 16 settembre alle ore 10,30; sabato 22 settembre alle ore 10,30.
RICORDO DEL SOGGIORNO A STOCCOLMA,
MAGGIO 2012
E
rieccoci a Stoccolma (un primo week end di successo era stato proposto
nel 2011) una delle capitali del nord Europa più affascinanti e ricche di storia.
Il gruppo, attonito dalla meraviglia, è raccolto al centro della Sala Dorata del
Municipio che accoglie i festeggiamenti celebrativi della consegna dei Premi
Nobel.
Da sinistra: Maria Bruna Locatelli, Vincenzo Penazzi, Venerina Prescendi, Carlo
Nozzoli, Beppe Tarabra, Marina, Carla Piumatti, Annachiara Palmisano, Annamaria Tomei, Maria Rita Elia, Enrico Masiero, Natalina Cappi, Claudio Solavagione, Isabella Minelli, Maurizio Muraro…. Dietro l’obbiettivo Gianni.
RICORDO DEL VIAGGIO IN RUSSIA,
MAGGIO 2012
P
er la sesta volta abbiamo accompagnato, con grande entusiasmo sia nostro che
dei partecipanti, un gruppo in Russia.
Questa volta l’itinerario prevedeva le due capitali della Russia: Mosca, la severa capitale ufficiale, e San Pietroburgo, la frivola capitale degli Zar. In questo scatto
siamo raccolti davanti al Palazzo d’Inverno di San Pietroburgo, sede del celebre museo dell’ Hermitage.
Da sinistra: Claudia Acchiardi, Giovanni Ansaldi, Angelo Pontillo, Francesco Capogna, Lucia Sollazzo, Ivano Pozzati, Marina, Assunta Pascarella, Liliane Grundland, Adriana Barani, Francesco Milone, Maide Rosa, Rosella Calloni, Stefano Santi, Bruna Cavallero, Gaetano Maisano, Maria Carla Prandi, Clementina De Pietro e
Gino Pozzati …Dietro l’obbiettivo Gianni.
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2 3 VIAGGI INTORNO AL MONDO
RICORDO DI UN WEEK END A DUBLINO,
GIUGNO 2012
L
a capitale della Repubblica d’Irlanda è una città tutta da camminare nelle sue zone pedonali, nelle piccole viuzze caratteristiche ed estremamente pittoresche,
saltabeccando tra i suoi quartieri costellati da pub, ristoranti, bar, che tengono fede alla tradizionale accoglienza nordica delle coloratissime birrerie, che sottraggono
ai freddi dei lunghi inverni.Il gruppo posa nel cortile della distilleria Old Jameson,
davanti ad un enorme alambicco in rame.
Da sinistra: Walter Salò, Lidia Gobbo, Tonino Cucco, Vera Centenero, Carla Piumatti, Piera Marocco, Diego Druetta, Beppe Tarabra, Lucrezia Ruffilli, Dario Rodano, Maria Travierso, Enrica Goitre, Carlo Nozzoli, Federico Zaia, Marina, Maria
Bruna Locatelli, Massimo Feltrin, Veneranda Donato, Pier Paolo Bertero ….Dietro
l’obbiettivo Gianni.
RICORDO DEL TOUR ON THE ROAD DELL’IRLANDA,
GIUGNO 2012
I
nutile tentare di raccontare le emozioni che un viaggio può scatenare. Tutto deve
essere vissuto in prima persona. Il tour dell’Irlanda in auto ci ha consentito di percorrere a reticolo il paese in una realtà assolutamente rurale, fatta di piccole strade… a volte più strette delle nostre vetture, di piccoli paesi e di tante pecore, di umidi e verdissimi paesaggi, di scogliere sull’Oceano…e di grandi spazi.
Il gruppo è raccolto nell’umido praticello della corte interna dello straordinario Castello di Cahir, tra Cork e Dublino.
Da sinistra: Saverio Vita, Imma Mazzuoccolo, Massimo Feltrin, Barbara Capra
Horn, Franco Capra, Enrica Goitre, Maria Bruna Locatelli, Carlo Nozzoli, Walter
Salò, Carmela Vita, Pasquale Esposito, Marina, Lidia Gobbo, Vera Centenero, Alessandro Crespo, Valeria Vozzella e Tonino Cucco … Dietro l’obbiettivo Gianni.
...E SONO DIECI VIAGGI CON NOI ANCHE PER
CARLA E BEPPE
S
in dal primo viaggio con noi nel 2006 a New York, Carla Piumatti e Beppe Tarabra hanno manifestato il loro splendido carattere collaborativo e la capacità di
creare nel gruppo una bella atmosfera satura di ottimismo e buon umore. Con
quel loro primo viaggio hanno scoperto la grande passione per gli States, che condividiamo con entusiasmo, e così il loro curriculum di viaggiatori si arricchisce nel
2007 di un tour della California, e di un secondo soggiorno a New York nel 2008.
Torneranno con noi negli USA nel 2010 per l’esaustivo “tour on the road” della Costa Atlantica…. dopo una “occhiata” a Madrid nel 2009. Sempre nel 2010 scoprono
con noi Londra e quindi Amsterdam; nel 2011 Monaco di Baviera e nel 2012 Stoccolma e Dublino. Grazie di averci scelti… a presto!
GIANNI E MARINA
Per maggiori informazioni ed iscrizioni è inoltre possibile consultare il sito
che viene aggiornato puntualmente con le ultime novità, date, orari
www.gianniemarina.com
o contattarci all’indirizzo info@gianniemarina.com
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CONSIGLI DEI MEDICI AVIS
PER TUTTI I NOSTRI ISCRITTI
Come comportarsi,
da parte dei volontari
del sangue, prima e
dopo il prelievo
Dopo la donazione:
... Prima della prossima donazione:
1) assicuratevi che il cotone, tenuto fermo dall’apposito cerotto, funga sicuramente da tampone. Se esce ancora
qualche goccia di sangue, ritornate in sala prelievi per il
necessario intervento;
14) ricordarsi di indossare indumenti idonei e comodi
(occorre stare sdraiati per qualche minuto sulla poltrona
ortopedica ed avere maniche che si possano rimboccare
senza stringere troppo il braccio);
2) controllate che gli indumenti non determinino compressione a monte del punto di prelievo. Slacciate per
qualche minuto colletto e cintura, se troppo stretti: respirerete meglio;
3) evitate di piegare il braccio per almeno 15-20 minuti
dopo la donazione;
4) evitate bruschi movimenti del capo e repentine variazioni di posizione (da seduto alla posizione eretta e viceversa);
5) non sostate in piedi subito dopo avere donato, ma
passeggiate;
6) fate colazione seduti, e possibilmente all’ombra.
Subito dopo la donazione non bevete alcolici e non
consumate cibi eccessivamente impegnanti la digestione;
7) non fumate (almeno per un’ora!);
8) non portate pesi con il braccio che è stato utilizzato
per il prelievo (borsa della spesa, bambini, ecc.);
9) evitate una eccessiva sudorazione e/o traspirazione
frequentando ambienti chiusi, caldi o affollati;
10) il pasto successivo alla donazione dovrebbe essere
leggero, anche se energetico;
11) bevete più liquidi del solito, dopo la donazione: a
pasto e durante la giornata;
12) nella giornata della donazione, evitate attività fisiche intense, lavori faticosi, attività sportiva, lunghi viaggi in auto;
13) sentitevi comunque fieri per avere contribuito, con
il vostro dono anonimo e gratuito, a salvare una vita.
15) non è necessario il digiuno completo, ma è consentita una leggera colazione (senza troppo zucchero o marmellata); se si pensa di effettuare una plasmaferesi od una
piastrinoaferesi è consigliato anche un pasto leggero; la
sera precedente è consigliato un pasto normale, senza
abusi di bevande alcoliche od eccessi alimentari. È comunque necessario il digiuno nel caso di esami da ricontrollare;
16) chi raggiunge il centro di corsa, od arrabbiato perché ha perso il bus o ha preso una contravvenzione, è meglio che attenda qualche minuto in sala d’attesa prima di
presentarsi dal medico;
17) dopo un turno di lavoro notturno, o comunque particolarmente faticoso, è meglio non sottoporsi al prelievo;
18) il questionario che le segretarie invitano a riempire
deve contenere risposte sincere e veritiere, con particolare attenzione alle domande poste per conoscere eventuali
fattori di rischio per trasmissione, con il sangue, di infezioni virali;
19) se volete farvi accompagnare dal vostro bambino,
portate anche un accompagnatore che lo sorvegli mentre
voi effettuate la donazione.
Grazie a tutti per la generosa collaborazione da parte
dei medici trasfusionisti dell’Avis.
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2 5 CULTURA ASSOCIATIVA
“LA MEDICINA TRASFUSIONALE:
STORIA E ATTUALITÀ”
di Anna Lucia Massaro
L
a scoperta dell’antigene Australia associato all’epatite B ed il contenimento degli errori nelle analisi diagnostiche (1970 - 71) definirono un obiettivo nuovo per
la trasfusione: la ricerca della “sicurezza”. Proprio per sviluppare questo scopo l’Organizzazione Mondiale della
Sanità emanò i principi della donazione volontaria non remunerata su cui basare la promozione di un Servizio Trasfusionale etico con l’apporto dei “donatori volontari altruistici “ Questo scopo fu perseguito inizialmente negli
anni ’70 ma ebbe il suo massimo impulso nella decade seguente.
Dagli anni ’80, infatti, la scoperta e la diffusione dell’
AIDS rivoluzionò le regole operative dei Servizi Trasfusionali, mettendo in discussione tutta la conoscenza acquisita. I Trasfusionisti ebbero bisogno di: definire nuove metodologie per la selezione dei donatori, rinnovare ed estendere le procedure di controllo e lavorazione degli emocomponenti. Alla fine degli anni ’80 il Consiglio europeo avviò
un dibattito sull’autosufficienza europea per sangue e plasma.
La Raccomandazione del Consiglio d’Europa R (88) N° 4
ha tracciato, per le Autorità sanitarie degli Stati membri,
uno schema definitivo per l’organizzazione dei servizi tra-
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2 6CULTURA ASSOCIATIVA
sfusionali così come un’etica per la trasfusione. Essi sono
entrambi basati su: il consenso informato dei donatori, l’esclusione del profitto, il controllo sul corretto uso del sangue e dei
prodotti derivati e la garanzia della disponibilità per tutti i cittadini della terapia trasfusionale necessaria.
Il Consiglio d’Europa ha sviluppato meglio in seguito il concetto generale dell’autosufficienza europea per sangue e plasma, questo concetto porta alla Raccomandazione fondamentale del 1989 su: plasma derivati e autosufficienza europea, basata sulla donazione volontaria, non remunerata
(EU N° 381/89 Direttivo). Tutti gli Stati membri, anche
nell’ambito di organizzazioni diverse, hanno revisionato le attività collegate alla trasfusione di sangue applicando i principi
dettati.
Durante gli anni ’80 è stata sviluppata la tecnologia della
raccolta in Aferesi, applicata inizialmente alla produzione
di plasma e dopo ai prodotti cellulari. Questa tecnica impiega un hardware dedicato che permette la lavorazione di un gran
volume di sangue “in linea”, raccogliendo solo l’emocomponente necessario e restituendo gli altri al donatore. La pratica
aferetica ha trovato anche un importante ruolo nella Medicina
permettendo la rimozione terapeutica di cellule patologiche o
proteine plasmatiche anomale.
L’aumento delle indagini di laboratorio è legato all’obbligo
di legge introdotto per alcuni test come indagini di screening
preventivo:
• HIV1 (1985)
• HCV (1990)
• HIV 2 (1993)
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2 7 CULTURA ASSOCIATIVA
giore efficienza operativa utilizzando nuove tecnologie, automazione e gestione informatizzata. Questa decade ha visto anche una rinnovata e più sofisticata focalizzazione sui sistemi di
qualità. In questi anni, le tecniche di aferesi sono diventate più
sofisticate e hanno permesso di raccogliere e “assemblare” i diversi tipi di cellule del sangue.
Le possibilità offerte dalla Biologia Molecolare e dalla conseguente produzione dei fattori di crescita delle cellule del sangue hanno coinvolto profondamente i Servizi Trasfusionali
nella realizzazione della raccolta delle cellule staminali per
trapianti di midollo osseo autologhi e da donatore. Questa
tecnica è una terapia essenziale nella lotta contro la leucemia e
diversi altri tipi di cancro.
L’enorme mole di dati, raccolta e conservata dai Servizi Trasfusionali, rese essenziale l’introduzione di computer e sistemi elettronici specifici sempre più articolati, per gestire ed archiviare le informazioni. L’universo trasfusionale è divenuto
estremamente complesso, i trend di sviluppo sono ormai multi
direzionali e coinvolgono discipline diverse.
Nel 1990, per meglio rispondere alle direttive europee, è
stata varata in Italia la Legge 107, di seguito furono emanati i vari decreti applicativi.
Gli anni ’90 sono stati la decade in cui management e riorganizzazione divennero l’eufemismo per “fare di più con meno”. Il Servizio Trasfusionale ha cercato di ottenere una mag-
La Comunità Europea ha sempre seguito con particolare attenzione tutte le problematiche legate alla raccolta e produzione
degli emocomponenti, e può mettere in pratica una politica comunitaria di salute pubblica in base all’articolo 129 del Trattato
di Maastricht, che definisce le competenze in materia. Il Consiglio d’Europa ha adottato, tra il 1995 e il 1998, alcune racco-
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2 8CULTURA ASSOCIATIVA
mandazioni essenziali in materia di protezione della salute di donatori e riceventi con lo scopo di assicurare criteri omogenei ed
elevati di qualità, sicurezza ed efficacia in tutti gli Stati membri.
Il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa ha emanato
la Raccomandazione R (95) N° 15 (Strasburgo, giugno
1996), diretta ai governi degli Stati membri. Questa raccomandazione ha lo scopo di sostenere i governi nel prendere
le misure e fare i passi necessari per assicurare ai cittadini
che raccolta, preparazione, uso e controllo degli emocomponenti siano condotti in accordo con gli orientamenti della
Raccomandazione.
Il Comitato dei Ministri ha considerato:
a) L’importanza degli emocomponenti nella medicina moderna.
b) La necessità di assicurare qualità ed efficacia insieme alla
massima riduzione dei rischi.
c) L’origine umana di tali prodotti ed i loro specifici principi
etici e tecnici.
d) La necessità di armonizzare tali principi in tutti gli Stati
membri.
Il Comitato dei Ministri ha giudicato essenziale dare un appoggio legale alle indicazioni europee contenute nella “Guida”, questi standard sono considerati come universalmente approvati; l’appoggio del Comitato è mirato anche all’applicazione delle GMP (Good Manufacturing Practice - Buona Pratica di Produzione) in tutte le attività trasfusionali, avendo la
garanzia di un aggiornamento regolare da parte di Esperti in
Immunoematologia e Trasfusione del Sangue del Consiglio
d’Europa (XIV Edizione 2010)
In questa direttiva sono codificati i requisiti delle aferesi
multicomponenti, nate da un’idea di Gail Rock negli anni ’80,
presentate come prima proposta di procedure al Convegno
dell’ESFH – Aberdeen 1993 – sviluppate e studiate in vari Paesi europei, Italia compresa, negli anni successivi. Da Gennaio
2001, anche in Italia i nuovi decreti relativi a “Caratteristiche e
modalità per la donazione di sangue ed emocomponenti” e
“Protocolli per l’accertamento dell’idoneità del donatore di
sangue” hanno legittimato questa nuova possibilità di donazione, definendone le regole applicative.
(continua)
IL NOSTRO NUMERO VERDE PER DONARE: DOVE, COME E QUANDO
Questo il numero verde acquisito dall’Avis Comunale di Torino a cui si potranno rivolgere parenti, amici degli avisini e quant’altri desiderino avere
informazioni su dove, come e quando compiere la loro prima donazione.
800265508
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2 9NOTIZIE UTILI
MEMORANDUM PER IL DONATORE
Questo documento permette al Donatore di effettuare
una preventiva autovalutazione sulla possibilità di donare sangue. In esso vi sono riassunti i principali criteri di
ammissione o esclusione alla donazione, regolamentati
dalla legislazione vigente. Vogliamo che il Donatore sia
consapevole, ancor prima di recarsi alla unità di raccolta, se in quel momento è idoneo alla donazione o se deve
osservare un periodo di sospensione cautelativa. Il medico dell’Avis è sempre a disposizione, presso le varie
sedi di raccolta (nei giorni e negli orari previsit per le donazioni) per chiarire qualsiasi dubbio in merito (portare
referti precedenti e farmaci in via di assunzione).
– NO diabete in terapia farmacologica.
– NO malaria (6 mesi dal rientro da zone endemiche).
– 15 giorni per gastroenteriti.
– 3/6 mesi da viaggi in zone a rischio di malattie
tropicali.
– 4 mesi da rapporti sessuali a rischio (occasionali non protetti, rapporti mercenari, con partner
HBV, HCV e HIV positivi).
– NO tossicodipendenti - NO alcolisti.
– Per legge devono passare almeno 90 giorni tra una – 4 mesi da trasfusione di sangue.
donazione di sangue intero e la successiva.
– 4 mesi da trattamenti con immunoglobuline.
– Età: dai 18 ai 65 anni; dopo i 65 anni e non oltre i – 4 mesi da contatti con pazienti con malattia del
70 la donazione è a discrezione del medico Avis.
fegato di origine virale.
– In caso di prima donazione l’età non deve supera- – 4 mesi da agopuntura (se non praticata da medico
re i 60 anni.
con aghi sterili a perdere).
– Peso: non inferiore a: kg. 50 per sangue intero, 50 – 4 mesi da tatuaggi, foratura delle orecchie o di
per AFERESI, 60 per il Multicomponent.
altre parti del corpo (piercing).
– per le DONNE: in età fertile massimo 2 donazio- – 4 mesi da endoscopia e artroscopia.
ni all’anno. NO in gravidanza e durante l’allat– 48 ore da: vaccino antirabbia, anti rosolia, mortamento. SI dopo 1 ANNO dal parto o 6 MESI
billo, vaiolo, BCC, parotite, anti-influenzale,
da un’interruzione di gravidanza avvenuta nel
tifo, colera, tetano, difterite.
primo trimestre, 1 ANNO se avvenuta dopo il 4°
mese. NO durante il ciclo mestruale (donare al- – 5 giorni da trattamento con Aspirina, Aulin ed
altri farmaci antinfiammatori.
meno 5/6 giorni prima o dopo).
– Sì colazione (si consiglia di evitare cibi particolar- – 15 giorni da cure con antibiotici e cortisonici.
mente grassi).
– 4 mesi da interventi di maggiore entità (ricovero
ospedaliero superiore ad una settimana).
– Dopo la donazione: sostare un po’ in sede, non fare sforzi eccessivi, bere molti liquidi e non stare – 7 giorni cure odontoiatriche invasive (estraziofermi in piedi.
ni, devitalizzazioni, otturazioni con anestesia).
– La quantità di sangue prelevata è 450 ml (+/- 10%).
– 4 mese per l’implantologia
– NO raffreddore o influenza in atto.
– NO aferesi se in terapia antipertensiva con particolari farmaci ACE-inibitori.
– NO allergie gravi o crisi allergiche in atto.
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3 0A BASSA VOCE
I MANIACI DEL SOLE
Si chiamano “tanoressici” e sono patiti dell’abbronzatura
M
agri, abbronzati,
sempre calorosi
e perciò poco vestiti anche d’inverno, in
apparenza sprizzanti di
salute, molto euforici e
con l’umore alle stelle,
perfettamente a loro agio
tra la moltitudine di visi
pallidi che, incrociandoli, li guardano con stupita
ammirazione e forse anche con un po’ di malcelata invidia, i tanoressici
fanno parte di una realtà
a sé stante perché sembrano, in ogni tempo e
stagione dell’anno, appena rientrati da un lungo
soggiorno nei paesi tropicali. Eppure non si sono mossi da casa o, se
l’hanno fatto, hanno percorso soltanto quei pochi
metri che li separano dal
più vicino centro estetico
o dal solarium in fondo alla via.
La tanoressia
Il vocabolo “tanoressia” – estraneo al
corpo lessicale della nostra lingua – è la
traduzione italiana della parola inglese
tanorexia, un neologismo coniato da alcuni dermatologi che hanno pensato bene di unire il sostantivo inglese tan (abbronzatura) alla parola greca órexis (appetito), per indicare quel desiderio ossessivo, impellente, che spinge in maniera
irrefrenabile – in psicologia viene chiamata “compulsione” – a voler esporre
esageratamente il proprio corpo ai raggi
solari o, in loro assenza, alla luce di lampade e lettini abbronzanti. Infatti, solo in
tal modo, ossia solo abbronzata, la persona tanoressica sta bene, può accettarsi e
cercare di convivere con se stessa.
Al pari dell’anoressia – da cui mutua
il suffisso – la tanoressia o “sindrome
compulsiva da sole” (SCS) rientra fra le
dispercezioni corporee, ossia fra tutti
quei disturbi comportamentali che,
avendo per oggetto la percezione distorta del proprio corpo per un difetto reale
o immaginario, investono indifferentemente sia la sfera maschile che quella
femminile e che, soprattutto nei Paesi
anglosassoni, vengono considerate nuove forme di dipendenza. Infatti, come
l’anoressico, non vedendosi mai abbastanza magro, continua a privarsi del cibo digiunando o vomitando per raggiungere il suo scopo, così anche la persona tanoressica, non ritenendosi mai
sufficientemente abbronzata, continua a
esporsi al sole autosuggestionandosi al
punto da alimentare nel suo inconscio
una vera e propria dipendenza nei confronti dell’abbronzatura.
Secondo recenti indagini, un italiano
su cinque, nella fascia d’età compresa
tra i 16 e i 60 anni, sarebbe affetto da
una forma lieve di tanoressia, mentre
un italiano su venti soffrirebbe di tano-
ressia a un grado talmente elevato da esserne dipendente. Come ogni dipendenza anche la tanoressia ha radici profonde
che, nel caso specifico,
trovano un saldo ancoraggio in quella sensazione di benessere psicofisico che i tanoressici
dichiarano di provare subito dopo ogni esposizione abbronzante: ed è proprio a causa di questa
sensazione che i tanoressici non riescono a venir
fuori dalla loro prigione
e replicano il loro comportamento in maniera
compulsiva.
Bisogna,
comunque, ricordare che
numerosi studi e ricerche
hanno dimostrato che
un’esposizione al sole,
fatta con le adeguate protezioni e non eccessivamente prolungata, può essere un vero
toccasana per l’organismo perché è in
grado di stimolare la produzione di
particolari sostanze oppioidi naturali,
le endorfine, che, unitamente ad alcuni
neuromodulatori cerebrali, hanno un
ruolo determinante in tutte le sensazioni di benessere fisico e mentale.
Un mito che non declina
Se in passato, e più precisamente sino
all’inizio del secolo scorso, l’abbronzatura della pelle non costituiva un fattore
di rilievo estetico e neppure di fascino –
nel Settecento era, infatti, il pallore a
simboleggiare nobiltà e raffinatezza,
mentre la pigmentazione della pelle era
prerogativa delle classi sociali più umili
e disagiate (contadini, braccianti, operai, marinai, pescatori) – dopo la prima
guerra mondiale è iniziato il mito della
“tintarella”, grazie anche alla sarta pari-
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3 1 A BASSA VOCE
gina Coco Chanel, assidua e affezionata
frequentatrice di molte località balneari
della Costa Azzurra. Ma, soltanto dalla
metà degli Anni Cinquanta in poi, l’abbronzatura è diventata sinonimo di agiatezza e privilegio, in quanto evidente
manifestazione, sia estetica che materiale, di appartenenza alle classi sociali
più abbienti che, a differenza di tutti gli
altri ceti sociali, erano le uniche che potevano permettersi viaggi, vacanze e
consumi voluttuari.
Alla mitizzazione dell’abbronzatura
e alla sua successiva trasformazione in
status symbol contribuirono, però, in
maniera determinante le riviste e i rotocalchi di quegli anni che, grazie anche
alla loro larghissima diffusione, riuscirono a plagiare intere generazioni con
l’esaltazione e la magnificazione della
vita e delle gesta dei personaggi più
ricchi e famosi di allora – Aristotele
Onassis, Porfirio Rubirosa, Karim Aga
Khan, Gianni Agnelli… – immortalati
nei luoghi più ameni, sempre abbronzatissimi e in compagnia di donne
straordinariamente belle. È incredibile
come a mezzo secolo di distanza l’abbronzatura sia ancora “trendy”, di moda e sia tuttora percepita da numerose
persone non soltanto come condizione
estetica di riferimento, ma anche come
efficace modello di fascinazione e come biglietto di presentazione personale
per poter accedere a un mondo dorato a
cui non si appartiene.
E così non manca chi, pur avendo una
sola settimana a disposizione per farsi la
“tintarella”, si abbrustolisce ai raggi del
sole cercando di rendere
massimo l’effetto “bronzo”, in modo da poterlo
poi sfoggiare a casa e sul
lavoro. L’obiettivo rimane quello di distinguersi
dalla massa e di apparire,
se non più belli, almeno
fascinosi e attraenti.
Ma che cos’è l’abbronzatura? È un fenomeno organico del tutto naturale
per mezzo del quale la pelle umana, esposta ai raggi
ultravioletti (UV) provenienti dalla luce solare o
da luci artificiali (ad esempio, lampade al quarzo),
cerca di proteggersi di-
ventando più scura. Questo cambiamento di colore della pelle è dovuto al maggior rilascio di un particolare pigmento,
la melanina, da parte dei melanociti, specifiche cellule ubicate nel derma, che è la
parte più profonda dell’epidermide.
La quantità e la distribuzione di melanina nella cute umana varia in funzione
sia dell’intensità e della durata dell’esposizione alla luce, sia in funzione
di molti altri parametri quali: la razza (i
popoli delle regioni equatoriali hanno in
genere la pelle più scura rispetto alle popolazioni nordiche); l’età (la pelle dei
bambini è meno protetta dalle radiazioni solari); la regione corporea interessata (le zone maggiormente esposte sono
le più pigmentate); le condizioni di vita
e anche l’alimentazione
I rischi di un’esposizione eccessiva
e prolungata
Il sole è un elemento indispensabile alla vita umana e del nostro pianeta. Non
bisogna, tuttavia, prenderlo sotto gamba
e neppure demonizzarlo, ma conoscerlo
e rispettarlo per quello che può darci e
per il ruolo che svolge nella nostra esistenza. Non è di certo il sole a cagionarci
guai e problemi: siamo noi, con le nostre
azioni imprudenti e sconsiderate, a creare le premesse per quegli eventi negativi
che poi inevitabilmente patiamo. Accade
così anche con l’abbronzatura.
L’ossessione della tintarella porta sovente le persone, soprattutto quelle che
soffrono di tanoressia, a esporsi al sole in
modo esagerato e ad abusare, nelle stagioni a scarso irraggiamento solare, delle
lampade ai raggi UV, senza tener minimamente conto della propria condizione
fisica, età, stress e salute. Esporsi ai raggi
UV del sole o delle lampade abbronzanti
in maniera sconsiderata, senza le opportune precauzioni, è assai pericoloso, soprattutto per i più giovani, perché può far
insorgere patologie anche gravi alle quali è poi difficile porre rimedio.
L’esposizione eccessiva al sole, ripetuta per anni, lascia segni indelebili anche sulla pelle più perfetta che perde di
elasticità e si avvizzisce anzitempo riempiendosi di rughe. È il cosiddetto “fotoinvecchiamento” (photoaging), causato
dalla quantità di raggi solari incamerata
nell’arco della vita, e consistente in un
progressivo e irreversibile danneggiamento sia del derma (sistema vascolare,
fibre elastiche e collagene), sia dell’epidermide. La maggiore responsabilità di
questo danno va attribuita ai raggi ultravioletti di tipo A, gli UVA – la cui lunghezza d’onda è compresa tra i 320 e i
400 nanometri (nm) – che, oltre a penetrare profondamente nel derma, raggiungendo le proteine di struttura e i vasi sanguigni, sono presenti in tutte le stagioni
dell’anno e in ogni condizione meteorologica. Gli effetti generati possono essere molto seri, perché irreversibili e cumulativi. I raggi ultravioletti di tipo B, gli
UVB, scottano la pelle più rapidamente
dei raggi UVA, ma non penetrano altrettanto in profondità, dunque sono più avvertibili e teoricamente meno pericolosi.
Ma, c’è dell’altro.
Le aggressioni ripetute
dei raggi ultravioletti di
tipo A e B inducono mutazioni a carico del DNA
delle cellule cutanee sia
direttamente, sia attraverso la formazione di radicali liberi con conseguente stress ossidativo. Si sa,
infatti, che i radicali liberi
– specie reattive derivate
dall’ossigeno – sono in
grado d’interagire con
DNA, RNA e proteine.
Le forme reattive dell’ossigeno (ROS) sono responsabili delle principali mutazioni a carico del
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3 2 A BASSA VOCE
DNA mitocondriale. E poiché i
mitocondri non possiedono meccanismi riparativi, il danno a carico del DNA si accumula progressivamente nel tempo. Questo
fa sì che la cellula portatrice di
DNA alterato possa poi trasformarsi in cellula tumorale all’origine di un melanoma (se proveniente da cellule melanocitarie) o
di un carcinoma (se proveniente
da cellule epidermiche).
In molti paesi occidentali si è
assistito, negli ultimi anni, a un
notevole aumento dell’incidenza
del melanoma, incidenza che in
Italia è addirittura raddoppiata
negli ultimi dieci anni, arrivando
a far contare 1500 morti l’anno e più di
7000 malati. L’esposizione scorretta al
sole è, dunque, la principale causa, insieme ai fattori genetici, di questa aggressiva patologia. Si stima, però, che
soltanto l’1-2% dei melanomi siano attribuibili a un difetto genetico ereditario, mentre l’esposizione intermittente e
prolungata in età adulta e l’esposizione
in età infantile e adolescenziale sarebbero entrambe particolarmente pericolose. I danni provocati dalle scottature
prese da bambini rappresentano uno dei
fattori principali di rischio in età adulta:
infatti, l’80% del danno solare si sviluppa entro i 18 anni di età, anche se le conseguenze possono manifestarsi successivamente, in età più avanzata.
Per evitare questi inconvenienti, e per
poter fruire senza problema alcuno dei
benefici su umore, apparato scheletrico
e sistema immunitario, è indispensabile
esporsi al sole con moderazione e prudenza, adottando adeguate protezioni.
I benefici della luce solare
I bagni di sole (o, più correttamente,
di luce solare) sono considerati uno dei
grandi piaceri della vita, associati da
sempre all’idea di vitalità, salute e benessere psicofisico . La luce solare è
energia sotto forma di radiazioni elettromagnetiche che vengono filtrate per
la maggior parte dallo strato di ozono
dell’atmosfera terrestre. La luce che
raggiunge la superficie terrestre è com-
posta da radiazioni solari visibili (37%),
da raggi ultravioletti (3%) e da raggi infrarossi (60%), responsabili delle sensazioni di calore. Di tutti questi raggi che
riceviamo, una parte viene riflessa dallo
strato corneo della pelle, mentre la restante parte viene assorbita, determinando reazioni ed effetti diversi.
Va ricordato che la luce solare è stata
in passato utilizzata nella cura di diverse malattie. Infatti, fino a un secolo fa, i
bagni di sole erano considerati una panacea per numerosi mali, tanto che nel
1903 venne persino assegnato un premio Nobel per la medicina al danese
Niels Ryberg Finsen, per aver scoperto
le proprietà battericide della luce solare
e il suo effetto terapeutico nella cura di
vaiolo, lupus vulgaris e tubercolosi.
Poi, in tempi più recenti, la situazione è
cambiata anche per via dei timori legati
all’insorgenza di patologie tumorali
provocate da un’eccessiva esposizione
al sole. Tuttavia, adottando qualche
semplice accorgimento e adeguate protezioni, si possono ottenere benefici importanti a livello sia fisico che mentale.
In particolare l’esposizione al sole, fatta con le dovute precauzioni e nelle ore
meno calde della giornata, è utile non
soltanto per la sintesi e produzione della
vitamina D – che, per la sua capacità di
fissare il calcio nelle ossa, favorisce la
crescita e conservazione dei tessuti ossei
di denti e scheletro – ma anche perché determina sulla pelle tutta una serie di reazioni biochimiche che investono i sistemi immunitario, metabolico ed endocrino. Da non dimenticare poi il ruolo svolto nella regolazione dei vari ritmi organi-
ci (bioritmi) e dell’orologio biologico, che vengono modulati attraverso continui scambi energetici e secrezioni ormonali. In pratica, tutte le più importanti funzioni cicliche dell’organismo
umano (e animale) – assunzione
di cibo, riproduzione, metabolismo, cadenza sonno-veglia – sono regolate dalla durata, quantità
e intensità della luce solare assorbita.
Tutte queste funzioni cicliche
sono controllate dall’epifisi o
ghiandola pineale, che svolge un
ruolo determinante nella regolazione degli equilibri organici
(omeostasi), agendo sulla secrezione di due importanti ormoni ad andamento ciclico opposto: la melatonina,
prodotta nelle ore di buio, e la serotonina, la cui presenza è massima quando il
livello di melatonina è minimo. Alti livelli di melatonina nel sangue veicolano
messaggi di tipo “invernale” (passivi e
depressivi); viceversa alte concentrazioni di serotonina inviano al corpo
messaggi opposti di tipo “estivo” (attivi
ed euforizzanti). Quando l’intensità e la
durata della luce solare diminuiscono,
la ghiandola pineale produce una quantità maggiore di melatonina che riduce
proporzionalmente il livello di serotonina presente nel sangue. Ciò spiega l’abbassamento del tono dell’umore, la sensazione di spossatezza, l’accresciuta
voglia di dormire e una maggiore propensione all’assunzione di carboidrati.
Esporsi con regolarità alla luce del sole
(elioterapia) è un rimedio semplice ed
efficace che ha effetti positivi non soltanto su pressione arteriosa, colesterolo,
umore e sessualità, ma anche, a seconda
dei casi, su artriti, osteoporosi, dermatiti,
infezioni cutanee, eczemi ed acne. Le
controindicazioni sono poche e riguardano soprattutto le malattie polmonari, le
oculistiche e quelle cardiovascolari, che
necessitano tutte di una preventiva consultazione specialistica. Un’esposizione
graduale e protetta non può far male a
nessuno, neppure a quelle persone per le
quali sembrerebbe controindicata. È sufficiente adottare tutte le precauzioni del
caso, limitando il tempo di esposizione
allo stretto necessario.
ELIO BLANCATO
AVIS 4-2012 ok
3-09-2012
14:11
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3 3 CULTURA ASSOCIATIVA
Pane al pane
VOTO DI POVERTÀ?
S
e c’è una cosa che oggi sia difficile
da capire è il voto di povertà. Oggi il
mondo è terrorizzato dalla “paura di
povertà”. Il voto di povertà è ancora oggi
incluso nelle costituzioni di molti ordini
religiosi. Dopo un periodo di riflessione
e di prova, chi vuole far parte di quell’istituto religioso emette il voto di povertà, cioè rinuncia al possesso di qualunque cosa, e trasmette ogni suo avere,
mobile o immobile, alla comunità di cui
fa parte. Tutto ciò di cui si serve, ambienti, strumenti, abiti, sono “a suo uso”
non di sua proprietà.
Questa pratica, fuga dal mondo, vita in
solitudine, distacco dai beni terreni per
cercare una migliore unione con Dio, era
già praticata dai “Padri del deserto”. Ma
chi ha lanciato, in pieno medioevo, il
messaggio, forte, strabiliante per la sua
novità, è stato S. Francesco d’Assisi che,
con sentimento originale e pratico, ha dichiarato di sposare “Madonna povertà”.
Madonna nel senso di metterla sullo stesso livello delle grandi e ricche signore
del suo tempo. Un significato nuovissimo e sconvolgente, subito applicato da
S. Francesco, che ha folgorato tanti giovani del suo tempo, che hanno seguito il
suo esempio, e con lui hanno fatto una
grande comunità.
La scelta di S. Francesco non è stata
una strana fantasia di un uomo originale,
ma è stata la medicina unica e radicale
per tutte le violenze del suo tempo, le
continue guerre per conquistare terre,
potenza e denaro.
Il voto di povertà può sembrare la morte del progresso, perché chi non ha denaro
non può comperare ciò che viene prodotto per essere venduto. Invece è avvenuto
che queste comunità di persone che hanno
fatto voto di povertà, hanno costruito meraviglie di monasteri, abbazie, cattedrali,
hanno dissodato terreni e prodotto grano,
vino e olio per le loro necessità e per i
poveri che bussavano alle loro porte.
Questi ordini religiosi, benedettini,
francescani, domenicani, gesuiti, camilliani, salesiani e
molti altri, che sono
la parte migliore
della Chiesa, fanno
come le api: producono il miele di tante opere sociali,
poi, ogni tanto, arriva un Napoleone o
un Siccardi,
che
prendono il miele:
palazzi e conventi,
per altri usi.
Oggi è di moda
un altro messaggio:
“Cerca di sposare madonna ricchezza”.
La conseguenza è che restano, forse
peggiorate, tutte le lotte, le guerre, le
frodi, i delitti del medioevo. Il bello, anzi il brutto, è che i popoli ammaliati dai
sogni della ricchezza, sono governati da
alcuni di loro “pure ammaliati dalla ricchezza” per cui, appena arrivati al Governo, fanno le leggi per se stessi, con
tanti denari di stipendi, servizi, privilegi, pensioni che gridano vendetta al cospetto
di Dio. Lavorano poco,
guadagnano molto e si
divertono molto, e con
le leggi impongono
tasse a quelli che lavorano molto e si divertono poco.
Gli Italiani non volevano il finanziamento
statale dei partiti, ma
questi, da bravi nemici
del popolo, hanno preso il triplo del non-dovuto e allegramente lo
spendono per vanità, capricci e vizieitti
dei caporioni.
L’attuale crisi che fa soffrire tanti stati
del mondo è causata dai possessori di
grandi capitali, uomini di società che,
schiavi della maledetta sete dell’oro,
spostano questi capitali in cerca d’interessi sempre maggiori, incuranti dei turbamenti che avvengono nella società.
Sembra un paradosso che dal voto di
povertà nasca la ricchezza, e dal voto di
ricchezza nasca la povertà. Però una riflessione può fare luce. Negli Ordini religiosi, ognuno non lavora per se stesso,
ma per gli altri, le comunità che, così, ha
i mezzi per fare grandi opere. Il cittadino
privato lavora e risparmia solo per se
stesso e i patrimoni restano isolati e divisi, non adatti alla progettazione di grandi
opere. Se poi è diffuso il peccato di evasione fiscale, lo Stato non ha i mezzi per
creare le opere di assistenza necessarie,
quindi gravi turbamenti sociali, se non
violente rivoluzioni.
Un rimedio, se un rimedio c’è per i
troppi cervelli malati del tumore della
pecunia, sarebbe di votare e mandare al
Governo solo chi ha fatto il voto di povertà e lo pratica. È una proposta provocatoria e quasi ridicola, ma non troppo.
CORRADO COMANDONE
AVIS 4-2012 ok
3-09-2012
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3 4 STORIA MINORE
TORINO SOTTO LE STELLE
L
e espressioni di meraviglia – e di
compiacimento – si potrebbero collezionare: “Che spettacolo!”, “Che
meraviglia, una città scintillante che
non immaginavamo!”. Frasi colte al
volo, non solo da turisti che visitano,
magari per la prima volta, Torino, ma
anche da quei torinesi che è stato difficile fare uscire di casa dopocena. Impresa super-riuscita, e lo annotiamo
con compiacimento.
La preparazione, curata da un tour
operator come la Somewhere, ha avuto – occorre riconoscerlo – una lunga
preparazione: dapprima una visita (e
la scoperta) di quella città definita
“magica”, con gli angoli più curiosi,
diciamo
insoliti.
Venne quindi la volta della Torino “sotterranea”: chi avrebbe mai immaginato
che la città, come
una
impensabile
scatola magica, nascondesse tante cose
nel sottosuolo? Ma
c’erano ancora altre
sorprese: le cripte,
mai visitate prima;
le carceri di corso
Vittorio Emanuele,
così fitte di storia, e
poi il Santuario della Consolata, con i
suoi meandri che
raccontano ampi capitoli della storia cittadina e – udite, udite – la salita alla cima del campanile,
per godersi di lassù
uno spettacolo non
immaginabile
dal
basso.
Torino con i suoi
“gialli”, molti dei
quali insoluti, con i
suoi misteri, una Torino gialla e nera
che non ci si aspettava. A coronamento
IL QUIZ
Soluzione del quiz precedente: Crota, in schietto piemontese, vuol significare
“cantina” o, comunque, un luogo sotterraneo. Da quel modo di dire deriva crottone,
ossia un luogo più ampio, più vasto. E crottone venne anche chiamata la vasta cantina destinata a essere una “gattabuia”, ossia un carcere. Il più vasto, il più rinomato, fu pertanto il crottone, ossia lo storico carcere sottorraneo, nelle cantine di Palazzo Madama.
Risulta vincitrice del quiz Marisa Lampis
IL NUOVO QUIZ
Torino ha numerosi celebri portoni, per cui di frequente si è cercato di stabilire quale sia il portone più grande della città. È nata quindi una strada detta
“del Portone”, dalla porta di legno e di ferro che la contraddistingueva, come
accesso a una grande cascina. Sapete dire in quale zona di Torino si trova questa strada?
Le risposte devono pervenire a AVIS - Concorso Quiz - Via Piacenza 7 - 10127
Torino oppure corriereavis@avistorino.it entro il 13 ottobre 2012. Il premio del
precedente quiz deve essere ritirato entro il 13 ottobre 2012.
– ma non certo a conclusione di tutto
questo mosaico – ecco la “Torino sotto le stelle”, un’idea per offrire a torinesi e turisti l’immagine più notturna,
più inattesa e, diciamolo, più luminosa di Torino grazie, ancora, a un’idea
Somewhere, con un inaspettato pullman, un Cabiobus azzurro, scoperto,
che conduce i turisti verso il verde
della collina, per ammirare la città
dall’alto, con il gioco dei fiumi, soprattutto il Po, con le rive illuminate e
affollate; lo spettacolare apparire della Villa della Regina, uno scorcio di
Superga, il Monte dei Cappuccini, per
poi immergersi nel cuore di Torino,
dalla più antica a quella attuale.
Ecco, con un bell’effetto di illuminazione notturna, la città romana del cosiddetto “Quadrilatero”, superbo l’effetto delle Torri Palatine, poi l’attraversamento del centro storico, il biancore di Palazzo Reale, la facciata di
Palazzo Madama, la festosa apparizione di piazza Castello, le fontane, i Dioscuri.
Viene spontaneo catturare la frase di
un turista: “Una città così non l’avevamo mai vista!”, ed è il commento più
efficace.
Ottima l’idea del Cabriobus, di un
tour che Parigi ha spesso tentato, che
Londra ha varato cogliendo soprattutto
l’occasione delle Olimpiadi e che Torino poteva e doveva lanciare. L’effetto
è premiante. Allora, superando la diffidenza innata e la muffa di casa, avete
voglia di uscire per ammirare Torino
sotto le stelle?
RENZO ROSSOTTI
AVIS 4-2012 ok
3-09-2012
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3 5 CONSERVIAMO IL NOSTRO DIALETTO
UOMINI E BESTIE
È
già stato assodato! Anche quest’anno le ferie hanno contato non
pochi cani e gatti abbandonati da
incoscienti vacanzieri che trattano gli
animali domestici come pupazzi passatempo!
Solo il celebre Buridano – filosofo del
XIV secolo – pensava che l’asino, collocato ad uguale distanza da due balle di
fieno, sarebbe morto di fame per incapacità di decidere quale delle due scegliere. Un concetto che non concede
agli animali neppure la ricchezza
dell’istinto di conservazione.
“Le bestie a van tratà da bestie!”
(Gli animali van trattati come animali)
ammonisce il proverbio, precisando
che: “Traté le bestie come j’òmo o
j’òmo come le bestie a son doe bestialità!” (Trattare gli animali come uomini o gli uomini come animali sono due
bestialità).
L’armonia della natura rispetta ed
esalta una gerarchia di valori tra le creature che esige rispetto: quello imposto
dal Creatore! Il proverbio, infatti, conferma – con poetica intelligenza – che:
“Nosgnor a l’ha vorsù: le pere fërme, la
tèra drùa, le piante vive, le bestie ùtile e
j’òmo rispetos!” (Iddio ha voluto: le
pietre ferme, la terra fertile, le piante vive, gli animali utili e gli uomini rispettosi).
Il rispetto per la grande armonia della
natura comporta la conoscenza dell’ambiente in cui si vive. È un’antica massima quella che recita: “A vanta conòsse,
për apresié e vorej bin!” (Bisogna conoscere per apprezzare e voler bene).
È una poetica enciclopedia, quella
“summa” di proverbi popolari che testimonia l’amore dei nostri vecchi per gli
animali: un amore che nasce dalla pacifica convivenza e dalla conoscenza di
pregi e difetti. Può, pertanto, essere in-
teressante rievocare considerazioni,
consigli e massime sugli animali, ricavati dall’esperienza secolare.
E si può cominciare dal “Gatto”
(quello che in piemontese può graziosamente denominarsi: mignin, ciat o
ciatin, gat o gatin, etc.) la cui prima
qualità deve essere, indiscitibilmente,
la “golosità”. Infatti: “Gat nen galup
a ciapa gnun rat!” (Gatto non goloso
non acchiappa i topi). Deve, pertanto,
ritenersi un buon consiglio quello che
raccomanda: “Se tò gat a l’é ’n làder,
scass-lo nen da ca!” (Se il tuo gatto è
un ladro, non cacciarlo di casa). Anche se, poi, l’ironia popolare punzecchia dicendo: “Chi a l’ha nen ël gat a
manten ij rat, e chi ch’a’l l’ha a-j manten tuti doi!” (Chi non ha il gatto mantiene i topi, e chi lo ha mantiene tutti e
due).
Il cane, invece, si sa, non si presta a
speculazioni. “Ël can as sent padron
ant la cort e plandron ant ëcà!” (Il cane si sente padrone nel cortile e pelandrone in casa). Nessuno, comunque,
mette in dubbio la sua cieca fedeltà. Se
è vero, infatti, che: “Ij can a sento la
trassa dël padron” (I cani sentono la
traccia del padrone), è altrettanto vero
che: “Gnun padron a farà mai për sò
can, lòn che ’n can a sà fé për sò padron!” (Nessun padrone non farà mai
per il suo cane, quel che un cane sa fare
per il suo padrone).
Ed anche se i nostri padri affermavano che: “Për faité ’n can a-i veul bòte,
carësse e pan!” (Per addestrare un cane
occorrono: botte, carezze e pane), sapevano che: “Për un can ch’a sò dover a-i
veul: un mangé ch’a basta, na carëssa
nincatant e la cocia còmoda!” (Per un
cane fedele occorre: un cibo sufficiente,
una carezza ogni tanto e una cuccia comoda).
Oggi, poi, che il cavallo sta riacquistando il prestigio d’un tempo (non tanto tra i campi, quanto nei recinti dei
“maneggi” e degli ippodromi) è bene rispolverare, all’uopo, adeguate antiche
massime: Io non conosco le nuove teorie né le diete che la nuova scienza veterinaria applica nell’allevamento dei cavalli.
Certo si è che il proverbio sosteneva,
un tempo, che: “La salute e la bon-a
qualità dël caval a stan ant ël sach ëd la
biava!” (La salute e la buona qualità del
cavallo dipendono dal sacco della biada); ed insisteva affermando, addirittura, che: “La cavala a lo ordiss e la biava a lo tess” (La cavalla lo ordisce e la
biada lo tesse). Sbalorditivo! Tenendo
presente che: “Lòn che as risparmia an
biava, a va peui ant ël foet!” (Quel che
si risparmia in biada lo si spende poi
nella frusta).
È, comunque, sempre valida la constatazione che afferma: “Ël caval san a
veul quatr còse: aria e biava, strìa e
stra!” (Il cavallo sano vuole quattro cose: aria e biada, striglia e strada).
Non solo per questo gli esperti confessano: “Chi a cata ’d cavaj, a cata ’d
fastidi!” (Chi compra cavalli, compera
fastidi) ed ancora che: “Chi a l’ha gnun
fastidi ch’a ten-a ’d cavaj!” (Chi non
ha fastidi, tenga dei cavalli). Si, certamente: “Cavaj = Travaj!” (Cavalli =
Lavoro!).
Parlando, infine, di animali domestici
pochi pensano al “Passaròt” (passerotto)! Già! Eppure è lui che tutte le mattine viene alla nostra finestra ad augurarci il suo “Bon di!” (Buon giorno!).
E se incominciassimo da domattina a
rispondere al saluto? Sarebbe soltanto
“bon-a creansa” (buona educazione).
CAMILLO BRERO
VISITA IL NOSTRO SITO:
WWW.AVISTORINO.IT
AVIS 4-2012 ok
3-09-2012
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3 6ARTE
LE MOSTRE
E GLI ARTISTI
DEGAS. CAPOLAVORI
DAL MUSEE D’ORSAY
Nelle sale della Palazzina al Valentino
della Promotrice delle Belle Arti, si apre il
18 ottobre la grande mostra “Edgar Degas.
Capolavori dal Musée d’Orsay”, che rappresenta la “più importante mostra che
l’Italia abbia dedicato all’artista francese
negli ultimi decenni”. Promossa e organizzata dal gruppo editoriale Skira, in collaborazione con il Musée d’Orsay di Parigi e la
Fondazione Torino Musei, questa importante e suggestiva esposizione consente attraverso circa 80 opere di notevole prestigio
di cogliere i vari aspetti della esperienza
creativa di Degas (1834-1917), che è tra i
protagonisti della stagione artistica impressionista della seconda metà dell’Ottocento.
Una stagione che, in qualche misura,
coincide con il percorso della “Promotrice” che, fondata nel 1842 (la prima in Italia), festeggia con questo appuntamento i
170 anni di attività artistica e culturale. La
mostra si apre con l’”Autoritratto” di Degas e prosegue con il pastello “Donne fuori da un caffé la sera”, la tela “Ritratto di
famiglia (La famiglia Bellelli)”, il robusto
impianto compositivo di “Jeantaud, Linet,
Lainé”, le straordinarie immagini de “L’orchestra dell’Opéra” e le ballerine di “Fin
d’arabesque (Ballerina con bouquet)”,
che costituisce uno dei temi più conosciuti e ammirati di Degas. Si possono inoltre
vedere i paesaggi con alberi, marine, scogliere, insieme ai disegni di cavalli, fantini, corse e al celeberrimo quadro “Il Defilé
(Cavalli da corsa davanti alle tribune)”.
DEGAS: Ritratto di famiglia (La famiglia
Bellelli), 1858-1869, olio su tela
Promotrice delle Belle Arti, viale B. Crivelli 11, tel. 011/6692545, sino al 27 gennaio 2013.
LA GIOVANE ARTE ITALIANA
Al terzo piano del Castello di Rivoli, Marcella Beccaria ha ideato e curato la rassegna
“La storia che non ho vissuto (testimone indiretto)” con i lavori della giovane arte italiana. I protagonisti di questo nuovo incontro nella Residenza Sabauda sono Francesco
Arena, Rossella Biscotti, Patrizio Di Massimo, Flavio Favelli, Eva Frapiccini, Goldi e
Chiari e Seb Patane. Realizzata con il sostegno degli Amici Sostenitori del Castello di
Rivoli, la mostra è caratterizzata da alcuni
momenti che “hanno tragicamente segnato
l’Italia nel corso del Novecento”, interpretati dagli artisti con personali forme e scelte
linguistiche. – Castello di Rivoli, sino al 18
novembre, Info. 011/9565280.
MOSTRE FLASH
Forte di Bard (Aosta). A cinquant’anni
dalla scomparsa è stata allestita la mostra
“Marilyn, the last sitting. Bert Stern”, che
LIBRI
N
el centenario della nascita dello scrittore Davide Lajolo
è stato pubblicato il catalogo “Poesia come arte”, che accompagnava l’omonima mostra allestita al Castello di
Costigliole (giugno-settembre 2012), curata da Claudio Cerrato e Clizia Orlando. Corredato da un testo della figlia Laurana
Lajolo, il volumetto riporta le opere degli artisti che hanno interpretato i versi di Lajolo: da Aimone a Barovero, Preverino,
Casorati, Bertolini, Chessa, Garis, Gatti, Omedè, Mondino,
Verna, Sepe Novara ed altri autori.
“...E bellezza sia!”, è il titolo del catalogo-monografico, curato da Federico Piccari, che alla Fondazione 107 di Torino ha
organizzato una mostra con opere di Modigliani, Warhol, Mapplethorpe, le fotografie della Dolce Vita. Una pregevole pubblicazione con le illustrazioni dei lavori, tra gli altri, di Astore,
Banfo, Ciam, Costamagna, Galliano, Man Ray, Massaioli, Mollino, Obiso, Rapisarda,
Schmidlin.
(A.M.)
Genealogia di Damnatio Memoriae 19651981, 2009 dettaglio, due alberi intagliati,
4.50 mt, veduta dell’installazione, Rommates,
Macro, Roma, collezione Macro, Roma
presenta le fotografie dell’ultimo servizio
realizzato da Bert Stern sulla Monroe, intramontabile icona di bellezza. Sino al 4
novembre. Dello scultore Alberto Giacometti è aperta la retrospettiva “Giacometti.
L’homme qui marche”. Attraverso oltre
120 opere (sculture, dipinti, disegni, incisioni) è possibile ripercorrere i momenti di
una ricerca e di un linguaggio di rilievo internazionale. Sino al 18 novembre.
Pinerolo. Galleria Losano. “Legni diVersi” è il titolo della mostra personale dello
scultore Enrico Challier. Le sue opere in legno policromo esprimono il valore della figura femminile tra realtà e fantasia, tra sottile malinconia e forme suggestive. – Via Savoia 33, tel.0121/74059, sino al 14 ottobre.
Torino. Ospedale Amedeo di Savoia.
In occasione della “IV Edizione di Pic Turin-Torino Mural art Festival”, è stato realizzato un intervento di “street art” su una
parete del Padiglione De Maria per umanizzare la struttura sanitaria.
Un albero fantastico e un bambino extraterrestre rappresentano lo stato di salute
che l’ospedale vuole garantire e l’estro degli artisti SPEK e ZORK.
Museo Accorsi-Ometto. “Angelo Cignaroli. Vedute del Regno di Sardegna”.
Regio pittore di “paesaggi e boscarecce”,
si era specializzato nell’esecuzione di vedute dal vero, paesaggi alpini, iconografia
topografica del Piemonte. A cura di Vittorio Natale. Via Po 55, tel. 011/837688, 13
settembre 2012 - 6 gennaio 2013.
ANGELO MISTRANGELO
AVIS 4-2012 ok
3-09-2012
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3 7 FILATELIA
I CATALOGHI DEL 2013
C
ome vuole la tradizione, il mese
di settembre vede l’uscita dei cataloghi dell’anno che sta per nascere, il 2013. Ecco così il Bolaffi,
l’Unificato e il Sassone, con i prezzi che
riflettono il momento, un po’ appesantito dalle troppe emissioni, specialmente
italiane, per personaggi ed eventi che
spesso al pubblico dei collezionisti dicono ben poco.
● LA REGINA E LE OLIMPIADI
Anche la tv ha contributo a portarci in
casa le immagini spettacolari di eventi,
come i Giochi Olimpici, che hanno avuto
per scenario la Gran Bretagna. Per il Giubileo di Diamanti di Elisabetta II (ses-
sant’anni di regno) le poste inglesi non
potevano attendersi di più: tra i paesi del
Commonwealth alcune serie per la festa
della Sovrana sono andate esaurite in pochi giorni, come i sei valori emessi dai
BIOT (British Indian Ocean Territory),
una delle emissioni clou di questo giro
che è tra i più imponenti fra quelli emessi
dal 1952, quando Elisabetta salì al trono.
● PER IL “TITANIC”
Numerose le serie emesse nel ricordo
dell’affondamento, cento anni fa, del famoso transatlantico. Spicca, fra tutte, il
foglietto “enorme” – e non sapremmo
come definirlo diversamente – con la
storia della nave: dieci esemplari raccol-
ti in un’intera pagina di circa diciotto
centimetri per venti.
● LA LENTE E IL SANGUE
La rivista svizzera La lente (La rivista
per gli amici dei francobolli, come si definisce) è una bella pubblicazione delle Poste Svizzere. La segnaliamo in special modo poiché ha dedicato un ampio servizio a
colori a un tema che non può non interessarci: la donazione del sangue, servizio intitolato “Il grande viaggio di una piccola
goccia”, sollecitando la donazione e offrendo una buona informazione ai lettori.
Per comunicare con La lente: Ostermundigenstrasse 91, 3030 Berna (Svizzera).
RENZO ROSSOTTI
AVIS 4-2012 ok
3-09-2012
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3 8VITA VISSUTA
UNA “CAMPAGNINA” A TORINO
H
o 19 anni. Vivo da sempre in un
paesino di mille anime, fino a 13
anni non avevo idea di cosa fosse
una grande città. L’ho scoperto dopo la
terza media.
Tutto è cominciato con la domanda fatale: “Che farai dopo?”
I professori concordavano: liceo classico. Per me la scelta della scuola superiore si poneva in questi termini: che fosse un liceo e che non ci fosse matematica
– povera illusa! –; il classico sembrava
perfetto. Anche i miei genitori erano
d’accordo: in fondo, girava voce che
allo scientifico di Ciriè, poco distante
da noi, volessero aprire una sezione
classica.
Invece no. La nuova sezione venne
aperta non a Ciriè, ma a Venaria. Niente da fare. O Torino o lo scientifico.
“Torino” per me all’epoca era poco
più che una parola. C’ero stata qualche volta, ma sempre e soltanto quando portavo il 34 di piede – ora ho il 41
– e mangiavo lecca-lecca. E sempre
mano nella mano a mamma e papà.
Non ero preparata a ciò che avrei affrontato.
Primo giorno di scuola, primo ostacolo: la metropolitana leggera. Il 4 da
via delle Querce fino al centro. Mi
sembrava impossibile che ci fosse
tanto spazio in un mezzo di trasporto
solo. Un enorme bruco chilometrico.
“Se devo percorrerlo dall’ultimo al
primo vagone tutte le mattine, tanto
vale che vada a piedi fino in centro!”
mi ripetevo. “Tanto, quanto sarà distante il centro? Più o meno quanto da
casa mia alla piazza del paese. Una
distanza maggiore non è a misura
d’uomo!” Un piccolo errore di valutazione: il percorso da affrontare non era “da
casa mia alla piazza”, ma “dall’Alpe alle
Piramidi”. In qualche modo riuscii a
scendere alla fermata giusta e mi ritrovai
davanti alla scuola.
L.C.S. “Massimo D’Azeglio”, recita
la scritta sul portone. Sede storica e prestigiosa, imponente e degna della migliore tradizione torinese. Per chi è di
Torino. A me sembrava solo un palazzo
soffocato da altri palazzi. La mia umile
scuola media dava direttamente sulle
montagne; guardando dalla finestra si
scorgevano i rapaci e gli scoiattoli. Dalle
finestre delle scuole di città, invece, si
vedono solo gli appartamenti vicini.
Quanto all’interno, è immenso. La paura di perdermi era costante. Almeno tra le
vie ci si orienta – sole, cartine e indicazioni –, nella scuola a chiedere una cartina mi
sarei resa ridicola. Figurarsi chiedere indicazioni, mi avrebbero identificata subito come la “new entry”, o semplicemente
“new”, arrivata dai monti. Heidi.
Anche la quantità di persone che circola nei corridoi era smisurata: io, che
non ho mai incontrato più di cento persone alla volta –tutti i miei compagni delle
medie più gli insegnanti e i bidelli –, mi
ritrovai a fronteggiare mille studenti e un
numero imprecisato di insegnanti e “personale A.T.A.”. Alle medie si festeggiava quando si formava la sezione B: significava più spazio per ogni ragazzo in
classe. Al liceo le quarte ginnasio
quell’anno arrivavano fino alla L. Non
ebbi il coraggio di controllare il numero
delle sezioni delle classi quinte, prime,
seconde, terze. Un incubo. Un incubo in
cui si formava il dubbio terribile di chi è
abituato a conoscere dalla nascita tutti
coloro che lo circondano: “Come farò a
imparare tutti i nomi?”
Altro trauma: la strada. Dalle mie parti
quando si incontra qualcuno per strada è
buona educazione salutarlo, perchè o lo
si conosce – 99% dei casi – o lo si conoscerà presto, dato che i punti di ritrovo
sono pochi e comuni per ragazzi e pensionati. Io sono una persona educata,
quindi in strada salutavo. Tutti.
Dopo due mesi di sguardi scontrosi, i
miei nuovi amici “cittadini” mi spiegarono che “salutare chiunque non è normale, qui a Torino; sospetto, semmai”.
Queste sono alcune delle difficoltà insormontabili che ho dovuto affrontare in
cinque anni di liceo.
E in cinque anni di liceo ho capito che,
se ci si perde in un edificio, il peggio
che può capitare chiedendo informazioni è ritrovare la strada. Che all’interno della scuola col tempo si arriva
a conoscere quasi tutti. Che le persone che si incontrano per strada e sull’autobus sono sempre le stesse, perchè compiono un percorso abituale
come il mio.
Ho potuto osservare, in cinque anni, l’evoluzione di una bambina che
dalla quinta elementare è approdata
alle superiori e che non vuole più che
la mamma l’accompagni: è grande,
ormai. In cinque anni l’universitaria
che studiava terrorizzata sul 57 non
solo ha passato l’esame di chimica a
pieni voti, ma si è anche laureata e si
è fidanzata con quel ragazzo timido
che sale alla fermata dopo la mia. Il
signore col bastone che va al mercato è diventato nonno per la terza volta. La signora che abita nell’appartamento di fronte alla mia classe ha ritinteggiato il soggiorno e ha cambiato le tende, tra i commenti soddisfatti delle mie compagne; si è tagliata i
capelli – così sta proprio bene – e a
volte, in maggio, apre la finestra e assiste
con noi alla lezione di filosofia.
Ho capito che l’essere umano, in campagna o in città, è un animale sociale e
che, se supera la diffidenza, anche in luoghi a misura di auto e non di uomo è in
grado di creare comunità con i propri simili. Se supera la diffidenza. Ecco perchè, anche se mi guardano male, continuo, da cinque anni, a salutare con un
sorriso tutte le persone che incontro.
P.S.: per i bambini di città sono i tram a
essere simili ai bruchi o i bruchi ad essere simili ai tram?
GIULIA MARIA BOUQUIÉ
AVIS 4-2012 ok
3-09-2012
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3 9ANAGRAFE AVISINA
NOTE LIETE
SONO NATI:
– Matteo Ferrara, figlio
del dott. Mauro e di Laura;
– il 17 marzo Leonardo.
Lo annuncia pieno di gioia il
nonno avisino Salvatore Occhipinti insieme a tutta la famiglia e alle piccole Giulia e
Alessia.
COMPLEANNI, AUGURI
E SALUTI
– Per il suo primo compleanno festeggiato il 27 maggio, tanti auguri alla piccola
Ludovica Diana da papà,
mamma, dal fratellino Leonardo, dai nonni Gian Piero e
Lucia e da zio Massimo.
– Tanti auguri da mamma
e papà a Sara che ha compiuto 11 anni il 14 giugno e a
Sofia che ne ha compiuti 2.
Matteo Ferrara
Leonardo
Sara
Sofia
Maria Grazia con Sofia
– 40esimo compleanno di
Maria Grazia Amantia
“Sono 40 e sembri più ragazzina della nostra bimba… è
più che evidente che donare
fa bene alla salute! Ti vogliamo un mondo di bene. Papà
Giuseppe e la tua piccola Sofia.
A tutti le più vive felicitazioni.
I LUTTI NELLA NOSTRA ASSOCIAZIONE
SONO DECEDUTI:
– Il 26 maggio Ruggero
Rinaudo, 77 anni. La moglie, il figlio e i cari nipoti
Matteo e Federica lo ricordano;
– il 7 giugno la croce d’oro
Bruno Zausa. Il genero
Franco Negrino lo ricorda
con affetto per l’entusiasmo
di essere avisino che ha trasmesso e condiviso. Un ringraziamento all’Avis Comunale di Torino per la partecipazione ed il sostegno;
– il 3 luglio il nostro caro donatore Vincenzo Germano.
La moglie, i familiari e l’Avis
lo ricordano con affetto;
– il 3 luglio è deceduto il
donatore Maurizio Montoro lo annuncia la moglie e
tutti i suoi cari. Ciao Maurizio... tutte le battute che mi
hai detto me le ricorderò per
sempre... Spero che tu lassù
mi veda e senta tutte le cose
che ti dico... Mi mancherai
Gian Piero Bornese
Giuseppe Roccuzzo
Maurizio Montoro
moltissimo però la vita va affrontata a piccoli passi, 5
passi belli e un passo brutto... Ma anche con la tua
morte io ti porterò per sempre nel cuore... Nonostante
l’accaduto io continuerò a ridere e a scherzare. Addio tuo
nipote Cristian;
– il 1° agosto Gian Piero
Bornese, classe 1943. Lo
annunciano la moglie Carlotta, i figli Claudio e Silvia
(donatrice Avis) e gli adorati
nipoti Carlo e Sara.
PIANGONO I LORO CARI
partecipano al dolore di Antonio e dei familiari.
– In memoria di Amedeo
Conti “Ci hai lasciati nell’immenso dolore”. Mamma.
– In memoria di Carlo
Conti “Riposa in pace”. Tua
moglie, Tiziana, Carla e Silvana.
– In memoria di Felice Solimeno “Papà ci hai abbandonate” Carla e Tiziana.
– il 9 luglio Onofrio Meloni. Lo ricordano con infinito affetto e con un vuoto
incolmabile la moglie Maria
Pia ed i figli Antonio e Gabriella con i nipoti;
– il 9 agosto è mancato
Giuseppe Roccuzzo papà
del donatore Antonio, capogruppo donatori Poste e consigliere Avis Comunale Torino. La Comunale Torino
unitamente al gruppo P.T.
A tutti le più sentite condoglianze.
AVIS 4-2012 ok
3-09-2012
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PROMEMORIA PER I DONATORI
E
cco notizie utili e consigli per i volontari del sangue, soprattutto nuovi, che si esorta atenere presenti e seguire.
1 – Le donazioni di sangue intero si possono effettuare tutte le
mattine dei giorni feriali (7,30-11,45) e festivi (8-11,45) presso:
– unità di raccolta di Torino, via Piacenza 7;
– il centro raccolta di Pianezza, via Torino 19.
Nelle sole mattine dei giorni feriali anche sulle autoemoteche site nei giardini di piazza Carlo Felice, di fronte a via Roma ed in
piazza del Donatore di Sangue, davanti all’ospedale Giovanni Bosco dalle ore 7,30 alle 11,45 e nel piazzale antistante la stazione di
Porta Susa. Altre autoemoteche Avis stazionano periodicamente
innanzi alle chiese e nelle vicinanze dei mercati cittadini.
Presso il centro trasfusionale dell’ospedale Maria Vittoria, via
Medail - dal lunedì al venerdì (8,30-11,30) ed il sabato (8,3010,30) e presso il Centro ex Avis di via Baiardi, 43 dal lunedì al
venerdì feriali (8-11,30).
Per maggiori informazioni telefonare al numero verde: 800265508.
Le donazioni di plasma (plasmaferesi) si possono fare, su
appuntamento, tramite le segreterie Avis, presso:
– unità di raccolta di Torino via Piacenza, 7, tel. 011/61.33.41;
– il centro raccolta di Pianezza, via Torino, 19, tel. 011/ 966.16.68
dal lunedì al venerdì al mattino e pomeriggio, il sabato e nei
giorni festivi solo al mattino;
– l’autoemoteca sita nel parco Ruffini, di fronte al Palazzo dello Sport e in piazza XVIII Dicembre di fronte alla stazione di
Porta Susa dal lunedì al sabato mattina (tel. 011/61.33.41).
Le donazioni di piastrine (piastrinoaferesi) si compiono solo su chiamata delle segreterie in via Baiardi, 43.
2 – Ai lavoratori dipendenti che lo richiedano viene rilasciato
un foglio giustificativo per il datore di lavoro, valido per la giornata di riposo collegata con la donazione di sangue. La giornata di riposo (senza perdite nella retribuzione) è concessa anche ai
donatori che effettuano donazioni di plasma al pomeriggio e vale
24 ore dall’inizio della donazione.
3 – I lavoratori autonomi, che non necessitano di giustificazione e che hanno particolari esigenze lavorative, possono comunicare questa loro necessità alla segreteria Avis al momento
della donazione. Potranno avere diritto di precedenza.
4 – In occasione della prima donazione e della donazione
con visita di controllo annuale vengono eseguiti i seguenti
esami: determinazione del gruppo sanguigno e del fattore Rh;
ricerca anti HIV (Aids); ricerca anti HCV (epatite C); ricerca
HBsAg (epatite B); NAT (epatite C e AIDS); VDRL (sifilide);
ALT (transaminasi); emocromo; glicemia; sideremia; proteine totali, creatinina, colesterolo; trigliceridi, ferritina. I risultati verranno inviati al domicilio del donatore entro 10-15
giorni.
5 – In tutte le altre donazioni si ricontrollano: gruppo sanguigno; anti HIV, anti HCV, HBsAg, VDRL, NAT, emocromo, ALT
e QPE.
In quest’ultimo caso gli esiti non saranno inviati al donatore,
tranne che siano al di fuori della norma. Se ci sono degli esami al di
fuori della norma da ricontrollare o se il donatore necessita di
esami particolari, gli esiti saranno spediti a domicilio (tranne nei
casi in cui il donatore preferisca ritirarli personalmente presso il
centro Avis e lo comunichi al personale incaricato).
6 – È considerato donatore periodico e socio dell’Avis colui
che ha effettuato almeno due donazioni di sangue e che dona almeno una volta ogni due anni. Chi non dona più sangue per motivi di età o di salute (questi ultimi accertati dai medici Avis) può
rimanere iscritto all’associazione purché dimostri di prendere
parte alle attività associative (come partecipare ad assemblee e
riunioni, per esempio, o propagandare l’iscrizione all’Avis, soprattutto tra i giovani).
Presso le unità di raccolta di Torino (via Piacenza 7) e Pianezza
(via Torino 19) i donatori e loro familiari possono effettuare dal lunedì al venerdì feriali (ore 7,30-9) esami sul sangue e sulle urine
prescritte dai propri medici di base, pagando direttamente alle segreterie Avis i tickets secondo le modalità previste dalla legge vigente. I risultati potranno essere ritirati dagli interessati o con delega nei giorni indicati al momento dell’effettuazione degli esami.
7 – Il “fondo di solidarietà”, istituito dall’Avis di Torino per
i suoi donatori ed alimentato dai contributi degli stessi iscritti,
permette di effettuare ai volontari più indigenti, e soprattutto a
quanti non hanno un posto di lavoro, un rimborso dei tickets pagati per indagini diagnostiche e di laboratorio dal donatore o dai
suoi familiari conviventi. Per ottenere detto rimborso è sufficiente presentarsi presso un centro Avis (Torino o Pianezza) entro tre mesi dall’esame, muniti della ricevuta originale di pagamento della spesa sostenuta, che verrà trattenuta dal centro Avis.
Per i familiari è necessario produrre in visione anche uno stato di
famiglia che comprovi la convivenza con il donatore. Il “fondo
di solidarietà” rimborserà il 25% della spesa sostenuta per i
tickets pagati per i familiari conviventi. Il rimborso per esami effettuati dagli stessi donatori varierà dal 25 al 100% a seconda che
il totale delle donazioni effettuate sia compreso tra 2 e 23 (rimborso 25%), tra 24 e 49 (50%), tra 50 e 74 (75%), da 75 in poi
(100%). Per le “croci d’oro” il fondo rimborserà il 100% delle
somme pagate per esami e visite specialistiche sia al donatore sia
ai propri conviventi.
8 – L’Avis comunale di Torino consegna ai donatori effettivi un “pacco natalizio (Befana del donatore)” a prezzi particolarmente ridotti per i propri figli, fratelli e nipoti di età non
superiore ai 12 anni. Ogni donatore può ritirare un massimo di
quattro pacchi a 5 euro ciascuno.
Eventuali pacchi in più si potranno prenotare al costo di 20 euro caduno. Anche i soci iscritti ad altre sezioni Avis possono prenotare pacchi dono a prezzo di costo purché donino presso
l’unità di raccolta di Pianezza.
9 – Si invitano i donatori a segnalare tempestivamente
cambi di indirizzo e telefono, facilitando così le chiamate da
parte delle segreterie e il corretto invio del Corriere Avis che
viene spedito a tutti gli iscritti anche di uno stesso gruppo familiare, salvo che – a risparmio spese – ci venga richiesto di limitare l’inoltro del periodico ad uno solo dei donatori componenti la
famiglia.