17 settembre 2009

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17 settembre 2009
lavoro
Giornale dell'Organizzazione cristiano-sociale ticinese 17 settembre 2009 - Anno LXXXIV - N.14 - CHF 1.00 - G.A.A. 6900 Lugano
pagina 5
 Prossimo numero: 1° ottobre 2009
Dipendenti
dello Stato
Revisione Lord
e LStip
pagina 6
RSI
Annunciati sedici
licenziamenti
pagina 7
Vendita
La Disti disinforma
sulle aperture
straordinarie
pagina 12
Caritas
in veritate
Spunti
di approfondimento
pagina 3
11
Agie-Charmilles
Settantaquattro licenziamenti:
la situazione è ancora
tutta da chiarire
Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano
Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - illavoro@ocst.com - www.ocst.com
2
Attualità
17 settembre 2009 il Lavoro
Assicurazione invalidità
Un «Sì» per ritrovare stabilità e solidità
L’
AI è fortemente in rosso. Un suo risanamento è indispensabile, serve
intervenire da due angolazioni.
Oggi sono i fondi dell’Avs che coprono il deficit dell’Ai, ma se si continuerà a depredarli
nel giro di una decina d’anni si esauriranno e
bisognerà mettere in questione il pagamento
delle rendite. È necessario contenere il numero dei beneficiari di rendite, aiutando in misura
maggiore le persone con difficoltà di salute a
mantenersi agganciate al mondo del lavoro.
E per scongiurare ulteriori deficit il parlamento ha deciso un aumento dell’IVA. Il tasso normale del 7,6 per cento viene aumentato
dello 0,4 per cento passando all’8 per cento.
Aumento circoscritto ad una durata di 7 anni,
dal 2011 al 2017. La sesta revisione dell’AI che
sarà elaborata nel frattempo potrà disegnare
una soluzione definitiva di risanamento senza
incorrere in opzioni precipitose.
Il finanziamento addizionale dell’Ai è l’unica
possibilità per risanare la cassa. 
Votazione
del 27 settembre
Finanziamento
aggiuntivo dell’AI
Votate SÌ
Ispettrice sociale
Interessanti risultati già nel primo anno di attività
A
solo un anno dalla sua istituzione,
l’ispettore sociale, una figura con il
compito di prevenire e combattere
gli abusi in ambito di assistenza sociale, ha
permesso di scoprire abusi per un importo di
250 mila franchi.
In particolare l’ispettore, posizione ora ricoperta da una donna, ha il compito di analizzare
richieste di prestazioni che sembrano essere
equivoche, ma anche la situazione di benefi-
ciari di prestazioni sui quali è stato sollevato
qualche dubbio. Tra gli altri compiti dell’ispettore sociale c’è quello di creare una rete di collaborazione per lo scambio di informazioni tra
i vari servizi.
Nel corso del primo anno di attività sono
stati esaminati 86 casi e sono state concluse
39 indagini, con l’accertamento di 18 casi di
abuso che hanno richiesto diversi tipi di provvedimenti: restituzione delle prestazioni già
erogate, interruzione o riduzione delle prestazioni in corso o denuncia al Ministero pubblico.
Gli abusi erano dovuti in primo luogo al lavoro
nero, a redditi o sostanza non dichiarati o a situazioni familiari non conformi.
L’impatto finanziario del lavoro di quest’anno
è stato di circa 200 mila franchi di prestazioni
annue che non dovranno più essere erogate e
a 50 mila franchi di prestazioni che dovranno
essere restituite.
Inserzione
Per difendere i tuoi diritti aderisci all'OCST!
L'OCST è firmataria dei contratti collettivi di lavoro in tutte le categorie professionali
Mettiamo a vostra disposizione le nostre
sedi e il nostro personale qualificato per
garantirvi ottimi servizi in diversi campi:
Tutela dei lavoratori
Formazione
L'OCST fornisce gratuitamente agli affiliati assistenza
giuridica e legale in materia di diritto del lavoro, previdenza, assicurazioni sociali e contratti di locazione.
Diversi tipi di formazione disponibili presso il Centro
Formazione Professionale (CFP) dell'OCST:
- Aggiornamento e perfezionamento professionale.
- Corsi di lingue e informatica.
Assistenza agli associati
La consulenza assicurativa dell'OCST (CAST), forte
di una decennale esperienza nella gestione dell'assicurazione malattia offre altre alla consulenza nella
scelta della soluzione assicurativa più adeguata
anche la mediazione nei confronti delle compagnie di
assicurazione. I professionisti del sindacato sono a
vostra disposizione anche per aiutarvi nella compilazione della dichiarazione dei redditi.
Sostegno alla terza età e agli invalidi
Indennità in caso di perdita di lavoro
Servizi alle famiglie
La Cassa di Disoccupazione Cristiano Sociale è la
prima in Ticino per rappresentatività e garantisce
pagamenti giornalieri agli assicurati.
L'Associazione Anziani Pensionati Invalidi (AAPI)
dell'OCST offre assistenza gratuita nei diversi ambiti
delle pratiche amministrative e legali inerenti la
condizione delle persone anziane, combatte contro
la loro emarginazione, creando occasioni di socializzazione per distogliere dalla solitudine.
Presso i nostri centri di vacanza organizziamo colonie estive per far vivere ai vostri figli un'esperienza
unica a prezzi modici.
Sindacato  Locarnese
17 settembre 2009 il Lavoro
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74 licenziamenti all’Agie-Charmilles di Losone
La situazione è ancora tutta da chiarire
I
l gruppo Georg Fischer ha comunicato
la scorsa settimana il taglio 281 posti in
tutta la Svizzera. In Ticino sarà colpita
l’Agie di Losone con la perdita di ben 74 posti
di lavoro che si aggiungono ai 42 licenziamenti
già subiti quest’anno. Aveva fatto ben sperare la notizia, che risale a pochi giorni fa, che
tutta la produzione, ora divisa tra il Ticino e lo
stabilimento di Meyrin (Ginevra) sarebbe stata
concentrata proprio qui a Losone.
La diminuzione del personale è stata una
costante degli ultimi 30 anni dato che ora
nell’azienda, che negli anni ‘80 occupava un
migliaio di persone, operano solo 400 dipendenti.
Lo stabilimento è specializzato nella produzione di macchine per l’elettroerosione, la cui
domanda con la crisi è calata del 50 per cento
e, secondo la direzione dell’azienda, non sono
previsti miglioramenti anche in futuro.
Marco Pellegrini, responsabile della sede di
Locarno dell’OCST, ha denunciato in questo
caso «il mancato coinvolgimento dei partner
sociali e la latitanza della classe politica», ha
inoltre affermato che la direzione non è disposta al dialogo ed interpella i sindacati solo a
fatto compiuto per allestire un piano sociale.
Negli ultimi mesi l’OCST aveva scritto più
volte alla direzione per valutare la situazione
dall’ultima ristrutturazione e le prospettive per
il futuro, ma senza risultato. L’ultima lettera risale alla seconda metà di agosto. «Non vogliono venire al tavolo delle trattative», ha detto
Marco Pellegrini.
Molte questioni rimangono aperte: quanti saranno i licenziamenti effettivi, e in quanti casi si
potrà invece ricorrere a prepensionamenti? E
che settori saranno coinvolti?
Lunedì 14 settembre si è tenuta l’assemblea
straordinaria dei dipendenti dell’AGIE-Charmilles e della commissione del personale.
Durante l’incontro, in cui erano presenti per
l’OCST Giovanni Scolari e Leonardo Matasci,
sono state discusse tutte le problematiche con
cui i dipendenti si trovano confrontati.
Molte sono le preoccupazioni del personale e diverse le proposte scaturite. Una delle
più importanti è quella di limitare al minimo il
numero dei licenziamenti e chiedere ai vertici
dell’azienda di comunicare quali reparti saranno colpiti da questo provvedimento per capire
che direzione il gruppo Georg Fischer vuole
intraprendere.
Bisogna infatti anche considerare che la Direzione ha confermato che la riorganizzazione
di AGIE-Charmilles prevede lo spostamento
di tutta la produzione di macchine per l’elet-
troerosione nello stabilimento ticinese mentre
a Ginevra resteranno la ricerca e lo sviluppo.
Come si concilia allora questa scelta con l’annuncio dello scorso 8 settembre di tagliare 74
posti di lavoro proprio alla sede di Losone?
L’assemblea ha pure deciso di dare mandato alla commissione del personale di convocare una nuova assemblea, con l’obbligo di partecipazione per tutti i collaboratori di Losone.
Questa assemblea avrà il compito di decidere
la durata del periodo di consultazione, cioè
il periodo che la commissione del personale
avrà (12 o 30 giorni lavorativi) per formulare
delle proposte per mitigare le ripercussioni dei
previsti licenziamenti. È importante che tutti
possano esprimersi a questo proposito.
Continueremo a tenervi aggiornati sulla situazione tramite il nostro giornale ed il sito
internet. 
Assemblea del settore giardinieri del Sopraceneri
Rinnovo del contratto e opportunità di formazione
Marco Pellegrini
I
l 3 settembre 2009 si è tenuta l’assemblea annuale del settore giardinieri, di
particolare importanza in quanto giungeva in un momento di rinnovo contrattuale.
Dato che erano presenti numerosi associati,
durante i lavori si sono potuti dibattere importanti temi.
A nome del segretariato del sopraceneri,
Marco Pellegrini ha presentato gli obiettivi
che il sindacato si è posto in questo particolare momento economico in vista del rinnovo
contrattuale esortando comunque i presenti a
voler formulare proposte e suggerimenti.
La parola è in seguito passata al coordinatore cantonale del settore, Giovanni Scolari, il
quale ha fatto un panoramica sulla situazione
economica evidenziando che, sebbene fortunatamente il settore non sembra aver subito
gravi conseguenze dalla crisi, è importante
rimanere all’erta perchè le difficoltà sono sempre in agguato.
Giovanni Scolari ha pure colto l’occasione di
illustrare un progetto molto interessante, che
vede il nostro sindacato in prima fila ovvero
quello della formazione per lavoratori dotati di
esperienza lavorativa, ma non in possesso dei
requisiti AFC.
Dopo lunga e interessante discussione la
parola è passata, per l’assistenza giuridica, a
Leonardo Matasci il quale ha informato sulle
ultime novità in merito alla Legge sulla previdenza professionale (Lpp).
È stata pure fatta una panoramica sulla situazione delle ditte operanti nella regione e
sono stati raccolti interessanti suggerimenti
che saranno attentamente valutati dai nostri
responsabili.
Erano presenti anche i colleghi Francesco
Ciccarelli, Vanni Bonvicini, Andrea Pavanello,
Gianpietro Leonardi e Tino Leonardi.
Alcuni associati durante la cena
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17 settembre 2009 il Lavoro
MANIFESTAZIONE NAZIONALE
sabato 19 settembre 2009
Berna, ore 13.30
IN DIFESA
DEL LAVORO
Le aberrazioni del mondo finanziario ed
economico hanno innescato una crisi
devastante, che minaccia gravemente
l'occupazione, i redditi delle famiglie e la
previdenza sociale.
DEL REDDITO
Occorre perciò mobilitarsi per:
- la salvaguardia dei posti di lavoro
- la tutela del potere d'acquisto
- la difesa della sicurezza sociale.
Partecipa anche tu!
DELLA SOCIALITÀ
Iscriviti presso i collaboratori o i Segretariati OCST.
La trasferta sarà effettuata in torpedone.
Partenza alle:
7.45
8.15
8.45
9.00
9.20
Mendrisio, sede OCST
Agno, parcheggio Mikron
Bellinzona, centro Coop-TI Castione
Biasca, stazione FFS
Chiggiogna, uscita autostr. Rist. La Conca
si mobilita!
Sindacato  Impiegati pubblici
17 settembre 2009 il Lavoro
Revisione Lord e LStip
Le molte perplessità dell’OCST
In sintesi la posizione OCST sul progetto di revisione della LORD e LStip.
La revisione doveva migliorare le condizioni dei collaboratori (40 ore, giorni di libero e
riqualifica funzioni) e recuperare le perdite salariali subite, ma ciò non è avvenuto;
 La direzione per obiettivi può costituire
uno strumento efficace di gestione dell’attività
in un servizio pubblico. Questo implica, tuttavia un’adeguata valutazione preventiva per
decidere in quali servizi possono essere fissati
degli obiettivi, quale genere di obiettivi e per
quali funzioni come pure un’adeguata preparazione e formazione di chi fissa gli obiettivi e
deve valutarne il raggiungimento.
 Il processo di valutazione delle prestazioni
è ritenuto mezzo interessante di valorizzazione
La fretta è cattiva
consigliera...di Stato
dell’attività svolta dal dipendente o dal team,
di dialogo e di confronto tra colleghi e con i
superiori.
 È indispensabile un'applicazione graduale delle nuove metodologie di lavoro in
modo da garantire l’affinamento dei nuovi
strumenti, il coinvolgimento dei collaboratori e la gestione del cambiamento culturale richiesto. Necessario attivare programmi
formativi differenziati per i collaboratori e i
funzionari dirigenti.
 L’OCST è contrario al collegamento del
nuovo sistema di gestione allo stipendio (ossia
la concessione dell’aumento annuale in base
alla valutazione delle prestazioni) poiché questo sistema, oltre ad essere particolarmente
oneroso, difficilmente potrà essere applicato
con la necessaria trasparenza e equità.
Adeguamento delle indennità per attività irregolari
Troppa grazia sant’Antonio!
L
e indennità a favore di dipendenti dello Stato per attività irregolari (lavoro
festivo, notturno, picchetto, ecc) sono
state finalmente aggiornate. Erano bloccate
dal lontano 5 febbraio 1997!
Dunque, anche il Governo cantonale si è
accorto che tutto è aumentato, pure il prezzo
della benzina e con esso il costo dell’assicurazione auto o delle riparazioni della stessa.
Peccato che se ne sia accorto con un po’ di
ritardo e peccato che l’adeguamento di queste
indennità risulta assolutamente irrisorio. Per
l’utilizzo del suo veicolo privato per questioni
lavorative, il dipendente riceveva 55 centesimi al chilometro. Ora potrà beneficiare di un
considerevole aumento: ben 5 centesimi al
chilometro!
Come si può vedere dalla tabella qui sotto,
l’adeguamento dei costi per viaggio di servizio come pure l’indennizzo per attività irregolari è, purtroppo, solo del 10 per cento benché l’evoluzione dell’indice dei costi sia molto
superiore.
Certo che se il Governo pensa di addolcire la
pillola della meritocrazia con, per esempio, 20
centesimi in più all’ora per il picchetto….  L.J.
Regolamento concernente le indennità ai dipendenti dello Stato. In arancione i nuovi valori dal 1. gennaio 2010
Indennità per trasferte di servizio con il veicolo privato
fr. -.55 al km
fr. -.60 al km
Prestazioni sui cantieri, costruzione e manutenzione delle strade
per i dipendenti della Sezione della direzione lavori e fr. 6.- al giorno
della Sezione esercizio e manutenzione
fr. 6.60 al giorno
per le ore in galleria durante i lavori di scavo e di rive- fr. 3.- all’ora
stimento
fr. 3.30 all’ora
per le ore durante i lavori di costruzione in galleria rive- fr. 1.80 all’ora
stita e durante i lavori di manutenzione nei vani di circolazione e di ventilazione in condizioni disagiate
fr. 2.- all’ora
per le ore di servizio in alta montagna e per il servizio di fr. 1.- all’ora
picchetto antiincendio delle gallerie
fr. 1.10 all’ora
Lavoro festivo (all’ora)
fr. 4.50
fr. 5.-
Picchetto a domicilio
Picchetto presso la sede di servizio
o in altro luogo
IL PUNGITOPO
Lavoro notturno (all’ora) fr. 5.30
fr. 5.90
giorni feriali
fr. 1.50 all’ora
fr. 1.70 all’ora
giorni festivi
fr. 3.- all’ora
fr. 3.30 all’ora
giorni feriali
fr. 3.- all’ora
fr. 3.30 all’ora
giorni festivi
fr. 6.- all’ora
fr. 6.60 all’ora
Lorenzo Jelmini
L’
OCST prende atto con rammarico che il CdS ha voluto
presentare la revisione della
LORD e della LStip malgrado i dubbi di
molti e il parere negativo delle associazioni del personale. Ha prevalso il desiderio di liquidare il dossier entro il corrente
anno. La fretta nel voler proporre tale modifica non aiuterà certo l’introduzione di
importanti cambiamenti delle condizioni
lavorative dei dipendenti pubblici.
Si può condividere la necessità di attuare una revisione delle condizioni di lavoro
dei dipendenti dello Stato essendo numerosi gli aspetti da migliorare. Si pensi alla
classificazione delle funzioni, alle situazioni di precarietà o alla necessità di introdurre miglioramenti normativi, salariali
e nella durata del lavoro dopo i numerosi
sacrifici sopportati dai dipendenti negli ultimi 10 anni.
Sono pure condivisi alcuni obiettivi generali della revisione, quali la necessità di
aumentare la motivazione, potenziare la
formazione, introdurre elementi di maggiore responsabilizzazione e favorire la
mobilità interna.
Tuttavia, la revisione introduce un cambiamento culturale non irrilevante e una
riforma di tale portata necessita l’ampia
convergenza e la partecipazione attiva del
personale e dei sindacati.
Invece, le rivendicazioni da noi presentate come pure la richiesta di attendere
una valutazione più approfondita sulla
applicabilità, nel concreto, della direzione
per obiettivi e della valutazione delle prestazioni non sono state prese in considerazione.
Il progetto non poteva, dunque, partire
peggio.
L’inizio dell’anno scolastico ha forse determinato il desiderio di una consigliera di
essere la prima della classe. Peccato! Per
noi è assolutamente già bocciata!
5
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17 settembre 2009 il Lavoro
SRG SSR Idée suisse
Licenziamenti annunciati alla RSI.
Il Ticino ancora una volta penalizzato
L
a direzione generale RSI ha comunicato martedì 15 settembre durante
un incontro con il personale svoltosi a Besso che, a seguito di una diminuzione
del budget di 10 milioni di franchi, da ricondurre – secondo la SRG SSR idée suisse – a
una contrazione delle entrate pubblicitarie, si
rende necessaria una notevole ristrutturazione
dei programmi con il licenziamento di 16 dipendenti.
Il sindacato OCST chiede che sia innanzitutto fatta chiarezza sulle cause all’origine della
riduzione delle risorse finanziarie dell’azienda
radiotelevisiva. Non si vorrebbe mai, infatti,
che i collaboratori di RSI dovessero pagare per
responsabilità non loro.
Se la drastica ristrutturazione dovesse essere confermata, le conseguenze per il personale potrebbero essere molto gravi. Trasmissioni
televisive appena inaugurate, quali Latele e il
TG del mattino,
potrebbero finire
sotto la lama della ghigliottina e i
giornalisti occupati
in questi progetti
perdere il posto di
lavoro.
L’OCST
ritiene
peraltro che i licenziamenti debbano
essere assolutamente evitati. Per
questo motivo, la
ricerca di una soluzione che consenta
di occupare in altri
settori dell’azienda
il personale toccato, è prioritaria.
Inserzioni
FONDAZIONE TICINESE
PER IL 20 PILASTRO
Via Moree 3 - 6850 MENDRISIO
L’altra cassa pensioni
al servizio delle piccole e medie
Imprese Ticinesi
Costi amministrativi solo lo 0.5%
sui salari assicurati
Telefono: 091 922 20 24
Telefax: 091 923 21 29
Sito web: www.ftp2p.ch
E-Mail:
info@ftp2p.ch
Bilancio tecnico 2008: 100%
Il risultato d’esercizio -Fr. 31’646.00 su
un patrimonio di Fr. 87mio, è quindi
lo 0% (media svizzera -12.1%)
Sindacato  Vendita
17 settembre 2009 il Lavoro
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L’Associazione Distributori ticinesi (Disti) fa disinformazione
Griglie orarie di apertura dei negozi
concorrenziali all’Italia
Nando Ceruso
I
piagnistei dei responsabili Disti, l’associazione delle grandi imprese della distribuzione, sugli orari di apertura dei negozi
sono del tutto fuori
luogo. È ora di finirla di far passare
le
organizzazioni
sindacali, e quindi
anche il personale
di vendita, come
retrogradi e arroccati su posizioni
ideologiche, scarsamente disponibili
alla flessibilità.
Per quel che concerne le griglie orarie dei negozi giova
ricordare che, mentre nella vicina penisola vi è una disponibilità di 70/78 ore settimanali di apertura dei
negozi, sul versante svizzero non si è distanti dalla stessa griglia oraria (70/74 ore), se si
considera che i negozi, quindi anche le grandi
superfici del commercio e della distribuzione,
possono aprire le saracinesche già a partire
dalle prime ore del mattino, 5-6, fino alle 18.30
nella regola, ma con un’estensione fino alle ore
19.00 in tutti i distretti ritenuti zone di confine,
nei quali è pure ammessa un’estensione degli
orari di apertura fino alle 22.00 nei primi giorni
della settimana e fino alle 23.00 il sabato, alla
domenica, nelle vigilie dei giorni festivi ufficiali
e nei giorni festivi per la categoria dei negozi: tabaccherie, edicole, stazione di vendita
carburanti, lubrificanti e affini (luoghi nei quali
sono pure presenti dei veri supermercati).
Va inoltre considerata l’ulteriore estensione
degli orari di apertura dei negozi, concessa per
deroga e col consenso dei partner sindacali,
fino alle ore 21.00 il giovedì sera, tutti i giorni
fino alle ore 22.00 nelle località turistiche, nonchè le aperture domenicali e prenatalizie.
Vale a dire che, a prescindere dagli orari di
apertura e di chiusura scelti dall’impresa e dal
negoziante, sul versante della Svizzera italiana
si ha certamente un griglia oraria di apertura
dei negozi comparabile e competitiva a quella
della vicina Penisola.
Va comunque precisato che mentre in Italia
vi è una parte delle aperture orarie serali dei
negozi ritenuta improduttiva (scarsa affluenza
della clientela nelle fasce orarie dalle 19.30 alle
22.00 ai quali fanno riscontro alti costi energetici e di gestione), qui da noi le fasce orarie
normalmente si inquadrano in orari molto proficui e redditivi (a partire dalle 8.00 del mattino fino alle 19.00 e, di regola, fino alle 21.00 il
giovedì sera). Contrariamente a quanto vanno
ripetutamente affermando i responsabili della
Disti vige dunque nel nostro Cantone un’ampia
fascia oraria di apertura dei negozi che, se rapportata alla mancanza di protezione, di regole
contrattuali e di salvaguardia dei diritti del personale, si dimostra
persino eccessiva.
L’atteggiamento
dei
responsabili
della Disti appare
dunque pretestuoso e fuorviante,
teso ad eludere i
reali problemi che
attanagliano
il
settore del commercio e della
vendita in seguito
alla mancanza di
regole contrattuali
che tutelino sia i
più elementari diritti del personale
di vendita nonchè forme di concorrenza sleale
esercitate attraverso le speculazioni sui costi
del personale.
Tutto ciò ha indotto le parti sindacali ad assumere una posizione di fermezza sull’eccesso di
deroghe concesse dal Dipartimento finanze ed
economia e contro gli atteggiamenti corporativi della Disti, mirati solo alla tutela degli interessi dei suoi affiliati (scarsamente rappresentativi rispetto all’intera categoria) e incurante
delle esigenze del piccolo commercio e della
salvaguardia del potere d’acquisto dei salari,
attraverso norme contrattuali, e più in generale, dell’economia cantonale.
Si tratta di un tema del quale certamente
torneremo a parlare perchè dovrà essere contrastata la disinformazione finora orchestrata
sulla stampa cantonale dai vertici Disti, anche
Sulle aperture straordinarie
Occhio ai vostri diritti!
Settimana lavorativa
41 ore nella grande distribuzione
e 42 ore nei piccoli commerci,
5 giorni lavorativi e 2 di riposo;
Pause
1/4 d’ora, se il lavoro dura più di 5 ore e 1/2,
1/2 ora, se dura più di 7 ore
e un’ora, se il lavoro dura più di 9 ore;
Supplementi per lavoro domenicale e
festivo
pagamento delle ore lavorative
con un supplemento del 50 per cento
e una giornata di riposo;
Lavoro straordinario e notturno
supplemento salariale del 25 per cento (è
notturno il lavoro a partire dalle ore 20).
attraverso forme di finanziamento pubblicitario
e propagandistico di parte.
Altro tema che non tralasceremo di affrontare
sul nostro organo di informazione, sensibilizzando l’opinione pubblica, è l’enorme divario
salariale vigente nella categoria della vendita
tra i quadri dirigenti e il cuore portante delle
aziende del commercio che è il personale di
vendita, costituito in gran parte da donne, pesantemente discriminato e spesso usurpato
nei più elementari diritti sociali e salariali.
Non è un mistero che gli stessi dirigenti che
speculano e abusano sul personale di vendita
godono di eccessivi privilegi, lavorano poco
ma percepiscono salari faraonici.
8
Sindacato  Attualità
17 settembre 2009 il Lavoro
Tecnica della costruzione
Adeguamenti delle retribuzioni dei docenti supplenti
Molto generosi, ma non nella sostanza
Adeguamento delle retribuzioni dei docenti supplenti. In arancione i nuovi valori dal 1. settembre 2009
Retribuzioni per le supplenze dei docenti in vigore dal 1. settembre 2009
Scuole dell’infanzia senza refezione (alla settimana)
fr. 1’040.-
fr. 1’180
Scuole dell’infanzia con refezione (alla settimana)
fr. 1’040.fr. 25.- per refezione
pranzo offerto
fr. 1’180
fr. 25.- per refezione
pranzo offerto
Scuole elementari, medie e speciali (alla settimana)
fr. 1’200.-
fr. 1’360.-
Scuole postobbligatorie (alla settimana)
fr. 1’300.-
fr. 1’470.-
Renato Ricciardi
I
l Consiglio di Stato, su proposta dell’On.
Gabriele Gendotti, ha modificato il regolamento sulle supplenze dei docenti
adeguando le retribuzioni dei docenti supplenti con l’inizio del nuovo anno scolastico.
Le retribuzioni erano in vigore dal 2005 e
sono state adeguate del 12,9 per cento su
base mensile.
Prendiamo anche atto che questo aumento
interesserà anche i docenti di lingua e di integrazione scolastica e gli operatori che si occupano dei casi difficili nella scuola elementare
e media.
Ricordiamo inoltre che il 1. settembre del
2008 era entrata in vigore la modifica secondo
la quale le supplenze continuate dello stesso
docente, di durata prevedibile e che raggiungono almeno le 24 settimane, sono trasforma-
te in incarico, senza pubblicazione del pubblico concorso.
Docenti supplenti e sindacati ringraziano per
il lauto adeguamento, che, se teniamo in considerazione anche il pranzo offerto, anch’esso lauto, migliora
in modo decisivo le condizioni
di lavoro.
Molto generosi quindi, ma
non sulle cose sostanziali. Infatti non è stata data nessuna
risposta da parte del Dipartimento alla richiesta sindacale
di togliere la riduzione di due
classi di stipendio ai docenti
neo assunti, come pure non è
stata corretta la penalizzazione
che subiscono gli insegnanti nel
riconoscimento degli aumenti
annuali ad inizio carriera.
Assemblea informativa
M
ercoledì 9 settembre presso il Ristorante Federale Starna di Balerna si è svolta un’assemblea informativa per i lavoratori del settore «Tecnica
della costruzione».
Molto interesse è stato manifestato dai numerosi presenti, associati e non, che desideravano conoscere maggiori dettagli sul prepensionamento anticipato facoltativo a partire
dai 62 anni di età, che dal 2010 potrà essere
richiesto anche dai dipendenti del settore Tecnica della costruzione (lattonieri, impianti sanitari, riscaldamento e ventilazione).
I sindacalisti Giovanni Scolari, Marcello
Specchietti e Massimo Zaghen hanno risposto in modo chiaro ed esaustivo alle numerose
domande dei presenti.
Anche i colleghi del servizio esterno Giorgio
Fonio e Nenad Jovanovic hanno contribuito a
dare delucidazioni in merito. 
Consiglio di amministrazione della Posta
Il Ticino assente anche nel «Governo» di Posta, Swisscom e FFS!
Non è solo in Consiglio federale che
manca un rappresentante del nostro
cantone. E l’assenza nelle stanze dei
bottoni delle imprese pubbliche federali non permette di incidere sulle strategie e sulle ristrutturazioni in corso che
penalizzano fortemente il Ticino.
Lorenzo Jelmini
D
i questi tempi è vivo nel nostro cantone il dibattito sulla mancanza di un
rappresentante presso il Governo
federale. Certamente un’assenza grave che
rende più difficile il sostegno alle legittime rivendicazioni della nostra Regione. Tuttavia, la
scarsa attenzione dei nostri amici confederati nei nostri confronti è evidente osservando
anche la composizione dei Consigli d’amministrazione delle imprese pubbliche federali.
Infatti, nei CdA di Posta, Swisscom e FFS non
siede alcun ticinese.
Bene, dunque, ha fatto il Consiglio di Stato
ad inviare una lettera a Berna stigmatizzando
la recente nomina di due membri del CdA della
Posta. Ancora una volta nessun membro rappresenta la Svizzera italiana.
«Il Consiglio di Stato ticinese - riferisce la
missiva - ha preso atto con rinnovato rincrescimento che, procedendo al completamento
del Consiglio di amministrazione della Posta,
codesto Consiglio federale ha disatteso ancora una volta auspici e promesse formulate
sia dai rappresentanti dell’azienda stessa sia
dall’Autorità federale di preavviso e di nomina
di considerare la componente italofona della
Svizzera italiana ed in particolare del Canton
Ticino nell’organismo precitato. La Svizzera
italiana non è rappresentata in nessuno dei
Consigli di amministrazione delle ex regie federali come la Posta, le FFS, Swisscom o la
RUAG».
La richiesta di un’adeguata considerazione
delle minoranze culturali ed economiche non
è solo una questione di cadreghini, evidente-
mente. La nostra regione ha diritto, come tutte
le altre regioni, ad intervenire sia nelle decisioni
politiche che in quelle strategiche delle aziende attive nell’ambito dei servizi pubblici. Non
credo sia il caso di elencare tutte le ristrutturazioni imposte dalle direzioni delle ex-regie
federali e che hanno causato forti perdite di
posti d’impiego e peggioramenti del servizio
nella nostra regione.
Certamente, non dobbiamo illuderci che un
solo rappresentante nel CdA possa influenzare totalmente la strategia aziendale. Può, però,
rendere maggiormente attenti i nostri amici
confederati che la Svizzera esiste anche al di
qua del Gottardo e necessita di servizi pubblici di qualità a beneficio della popolazione e
dell’economia del nostro cantone.
Per questo sottoscriviamo totalmente la missiva del Governo Ticinese in particolare quando afferma con decisione di voler «ribadire
l’esigenza di porre rimedio all’attuale inaccettabile situazione, riservando alla componente
italofona l’attenzione e la dignità che merita».
Sindacato  Frontalieri
17 settembre 2009 il Lavoro
9
Diritto d'opzione per l’assicurazione malattia
Casi di revoca dell’affiliazione d’ufficio
all’assicurazione malattia svizzera
C
on l’entrata in vigore degli Accordi bilaterali tra la Svizzera e la Comunità europea, di principio tutti i
lavoratori frontalieri in Svizzera sono soggetti
all'assicurazione obbligatoria svizzera contro
le malattie.
I lavoratori frontalieri che provengono dall’Italia possono però beneficiare, sia per loro stessi
che per i loro familiari, del diritto di opzione: se
lo annunciano ufficialmente possono rimanere
assicurati in Italia.
Giuliano Butti, responsabile del servizio giuridico dell'OCST, nell'ambito di un procedimen-
to in corso presso il Tribunale Cantonale delle
assicurazioni, lo scorso mese di giugno ho posto alcuni quesiti all’Istituto delle assicurazioni sociali, Ufficio dell’assicurazione malattia,
riguardanti alcuni casi di lavoratori frontalieri
che, non avendo esercitato per tempo il diritto
di opzione, sono stati affiliati d’ufficio ad una
cassa malati, ma che, grazie ad una loro situazione di fatto particolare, si riteneva potessero
ottenere la revoca dell’affiliazione medesima.
Pubblichiamo qui di seguito i casi proposti e le
risposte dell'Ufficio dell'assicurazione malattia:
Variazione nello stato di famiglia
Se subentra una variazione nello stato di
famiglia, se vi è un mutamento dovuto a matrimonio o alla nascita di un figlio, possono
presentare domanda d’esenzione dall’obbligo
assicurativo in Svizzera per sé e tutti gli altri famigliari non esercitanti attività lucrativa, entro
tre mesi dall’evento?
Sì, in caso di un mutamento a livello di stato
civile o in caso di nascita di un figlio è possibile esercitare nuovamente il diritto di opzione
entro 3 mesi dall'evento;
Trasferimento della residenza
Trasferimento della residenza in Svizzera, con
attività lucrativa (permesso B). Se in un secondo tempo il lavoratore ritrasferisse la residenza
in Italia e ritornasse frontaliere, potrebbe esercitare il diritto di opzione?
Fintanto che il lavoratore è in possesso
del permesso di dimora (B) è tenuto ad
essere iscritto ad un assicuratore malattie
svizzero.
Dal momento che lo stesso richiede un permesso per frontaliere (G) può esercitare nuovamente il diritto di opzione;
Cessazione di un'attività dipendente in Italia
Se il lavoratore dovesse iniziare un’attività
lavorativa in misura parziale in Italia sarebbe
svincolato dall’obbligo assicurativo in Svizzera, ai sensi dei regolamenti europei. Una volta
che dovesse cessare l’attività parziale in Italia
e continuare esclusivamente a lavorare come
frontaliere, avrebbe diritto di esercitare il diritto
d’opzione?
Qualora il lavoratore dovesse cessare l’attività lavorativa dipendente in Italia e continuare quella in Svizzera in qualità di frontaliere,
ha nuovamente il diritto di opzione in quanto finché svolge attività dipendente in Italia,
l’obbligo assicurativo si trova in quest'ultimo
Stato.
Mondiali di ciclismo di Mendrisio
Percorsi alternativi in zona di frontiera
In occasione dei Mondiali di ciclismo
dovranno essere chiuse temporaneamente alcune strade e i relativi accessi
nelle zone di Mendrisio, Riva San Vitale,
Ligornetto e Stabio nei giorni 22, 23, 24,
26 e 27 settembre. Sul tratto autostradale tra Chiasso e Melide e sulla superstrada Stabio-Mendrisio sarà garantita
la normale circolazione.
I
n occasione dei Mondiali di ciclismo dovranno essere chiuse temporaneamente
alcune strade e i relativi accessi nelle
zone di Mendrisio, Riva San Vitale, Ligornetto
e Stabio. Già da diversi mesi il Comitato è in
contatto con i Municipi e le ditte della regione
affinché essi possano informare residenti e impiegati e prendere le relative disposizioni (ad
esempio orari lavorativi differenziati, recupero
ore o chiusura parziale…).
I percorsi delle gare a cronometro saranno sbarrati martedì 22 settembre dalle 9 alle
12.30, mercoledì 23 settembre dalle 8 alle
17.30, giovedì 24 settembre dalle 10.30 alle
17.30 ed i valichi di frontiera toccati saranno
quelli di Brusino Arsizio, Arzo e Ligornetto;
sono garantiti gli accessi dai valichi doganali
di San Pietro e Gaggiolo.
I percorsi delle gare in linea saranno sbarrati sabato 26 settembre dalle 7 alle 18:30 e
domenica 27 settembre dalle 7 alle 18:30 ed i
valichi di frontiera toccati saranno quelli di Novazzano Brusata e Novazzano Mercetto; sono
garantiti gli accessi dai valichi doganali di San
Pietro e Gaggiolo.
Sul tratto autostradale tra Chiasso e Melide e sulla superstrada Stabio-Mendrisio sarà
garantita la normale circolazione. Dal 22 al 27
settembre sarà sospeso l’obbligo della vignetta autostradale nel tratto Chiasso-Melide.
Per minimizzare i disagi dei residenti e di chi
si deve spostare per motivi di lavoro nella zona
di confine, il Comitato ha preparato
delle cartine raffiguranti i percorsi alternativi per chi proviene dall’Italia che
verranno distribuite ai valichi di frontiera durante questa settimana.
A chi si reca ai Mondiali il Comitato
d’organizzazione consiglia comunque di prediligere l’uso dei mezzi di
trasporto pubblici: chi acquista il PinsMondiali viaggia gratuitamente da
Chiasso a Lugano (e viceversa) ed
usufruisce di prezzi agevolati.
Info
Soluzioni per la viabilità
www.mendrisio09.ch alla voce «Viabilità»
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+41 800 00 6850, dall’estero
Agevolazioni per l’uso dei mezzi pubblici
www.mendrisio09.ch alla voce «Come arrivare»
10
Sindacato  formazione
Formazione manageriale
Corso per barman
Vivere felice
I
l CFP in collaborazione con la Rovatti
Consulting offre una serie di cinque nuovi corsi, o meglio di eventi formativi, nei
quali l’apprendimento è concepito in maniera
innovativa.
I titoli dei corsi danno già un’idea dell’approccio con cui vengono affrontati i temi:
«Morto di riunioni» ovvero come condurre
le riunioni senza «ronf»;
«Le leggi fondamentali della stupidità umana» ovvero quando e come negoziare;
«Lezioni di infelicità» ovvero perchè essere
infelici a tutti i costi?
«Haka manager» ovvero il manager e la
palla ovale (da rugby);
«Morte da Power Point» ovvero come creare presentazioni «Wow».
Ogni progetto formativo prevede, nel suo
impianto, momenti di partecipazione diretta in
CORSI DI FORMAZIONE
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partecipanti, ma-gio, 18.00-21.00, 78 ore.
Costo: fr. 792.- soci, fr. 1'377.- non soci.
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78 ore. Costo: fr. 792.- soci, fr. 1’377.- non
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partecipanti, lu-mer, 13.30-16.30, 30 ore.
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10 partecipanti, lu-mer, 13.30-16.30, 30 ore.
Costo: fr. 350.- soci, fr. 550.- non soci.
BB Excel Base, dal 6 ottobre, minimo 10 partecipanti, ma-gio, 18.00-21.00, 30 ore. Costo: fr. 350.- soci, fr. 550.- non soci.
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BB Inglese A0, dal 24 settembre, minimo 10
partecipanti, giovedì, 19.00 - 22.00, 48 ore.
Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci.
BB Inglese A1, dal 21 settembre, minimo 10
partecipanti, lunedì, 19.00 - 22.00, 48 ore.
Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci.
BB Inglese A2 (1° modulo), dal 22 settembre, minimo 10 partecipanti, martedì, 19.00
- 21.00, 48 ore. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.non soci.
BB Tedesco A1 (1° modulo), dal 21 settembre, minimo 10 partecipanti, lunedì, 19.0022.00, 48 ore. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.non soci.
BB Tedesco A1 (2° modulo), dal 23 settembre,
minimo 10 partecipanti, mer, 19.00-22.00, 30
ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 400.- non soci.
17 settembre 2009 il Lavoro
«Bar Mixology»
modo da sperimentare i temi appresi.
L’idea è quella di creare un clima favorevole
all’apprendimento immergendosi in situazioni
che apparentemente non hanno collegamenti
col tema da affrontare, ma che al contrario permettono di giungere al cuore del problema.
Un po’ come i bambini si impara giocando, e
si impara di più e meglio. Da provare.
I
l Centro di formazione professionale
dell'OCST, in collaborazione con O.D.K.
Bar Services Sagl e Gastro Ticino, organizza due corsi per aspiranti barman:
 dal 19 ottobre
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BB Tedesco A2 (1° modulo), dal 24 settembre,
minimo 10 partecipanti, gio, 19.00-22.00, 48
ore. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci.
BB Inglese B2 preparazione al FCE (First Certificate English), data da definire, minimo 10
partecipanti, due sere la settimana, 19.00 22.00, 96 ore. Costo: fr. 880.- soci, fr. 1’200.non soci.
BB Tedesco B1 preparazione al ZD (Zertifikat
Deutsch), data da definire, minimo 10 partecipanti, due sere la settimana, 19.00 -22.00, 96
ore. Costo: fr. 880.- soci, fr. 1’200.- non soci.
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9.00 - 13.00, 80 ore. Costo fr. 1.000.
BB Italiano corsi intensivi di lingue, dal 5 ottobre, minimo 10 partecipanti, tutti i giorni, 9.00
- 13.00, 80 ore. Costo fr. 1.000.
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BB Contabilità base, dal 21 settembre, minimo 10 partecipanti, lu-mer, 19.00-22.00, 30
ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci.
BB Contabilità avanzato, dal 26 ottobre, minimo 10 partecipanti, lu-mer, 19.00 - 22.00, 30
ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci.
BB Contabilità Banana, dal 10 novembre, minimo 10 partecipanti, ma-gio, 19.00 - 22.00,
30 ore. Costo: fr. 350.- soci, fr. 550.- non
soci.
BB Contabilità: corso di preparazione al diploma
cantonale, esami maggio 2010, dal 9 novembre,
minimo 10 partecipanti, lunedì, 18.30 - 21.00, 60
ore. Costo: fr. 750.- soci, fr. 950.- non soci.
ff edilizia
BB ArchiCAD 12 2D, dal 14 ottobre, minimo
10 partecipanti, lu-mer, 13.30 - 17.30, 33 ore.
Costo: fr. 800.- soci, fr. 900.- non soci.
BB AutoCAD avanzato, dal 9 novembre, minimo 10 partecipanti, lu-mer, 18.00 - 20.30, 30
ore. Costo: fr. 400.- soci, fr. 600.- non soci.
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BB Tecnica della vendita, a Lugano, da settembre, minimo 10 partecipanti, due sere a
settimana, 19.00 - 22.00, 36 ore. Costo: fr.
400.- soci, fr. 600.- non soci.
BB Corsi a Mendrisio (lingue per venditori
– livello A1 e A2), da settembre, minimo 10
partecipanti, due mattine a settimana, 9.00 –
10.30, 30 ore. Costo: fr. 300.-- soci, fr. 500.non soci.
BB Corsi a Mendrisio (allestimento vetrine),
da settembre, minimo 10 partecipanti,
due mattine a settimana, 9.00 – 10.30, 30 ore.
Costo: fr. 300.-- soci, fr. 500.-- non soci.
BB Corsi a Mendrisio (tecnica della vendita), da settembre, minimo 10 partecipanti, due
mattine a settimana, 9.00 – 10.30, 30 ore.
Costo: fr.300.-- soci, fr. 500.-- non soci.
ff altri corsi
BB Corso di Barman, dal 19 ottobre, minimo
10 partecipanti, lu-ma, 15.00-18.00, 51 ore.
Costo: fr. 1’800.- soci, fr. 1’900.- non soci.
BB Corso di Barman, dal 28 ottobre, minimo
10 partecipanti, me-gio, 19.00-22.00, 51 ore.
Costo: fr. 1’800.- soci, fr. 1’900.- non soci.
BB Corso di segretariato 5.a edizione, dal
2 ottobre, minimo 10 partecipanti, venerdì
9.00-12.00 e 13.00-16.00, 130 ore. Costo: fr.
1’300.- soci, fr. 1’700.- non soci.
BB Corso custode d'immobili 2.a edizione,
modulo giardinaggio, da novembre. lu-mer
dalle 19.10 alle 22.00 + sabato, dalle 9.00 alle
12.00, 36 ore. Costo: fr. 565.
BB Corso Custode d'immobili APF 3.a edizione, da novembre, minimo 10 partecipanti, ma-gio, dalle 19.10 alle 22.00, e sabato
mattina, dalle 9.00-12.00, 398 ore. Costo: fr.
5.612.-- (4 rate semestrali).
17 settembre 2009 il Lavoro
Sindacato  Settore sociosanitario
Ente ospedaliero cantonale
Pandemia
Assegni familiari
si invita ad anticipare il versamento
Eccessivi allarmismi
Su segnalazione di alcuni dipendenti
dell’EOC, l’OCST ha inviato la seguente
lettera alla Direzione generale dell’Ente.
C
on riferimento al versamento degli
assegni familiari ai collaboratori, abbiamo rilevato due aspetti critici, e
più precisamente:
 al dipendente occupato a tempo parziale,
l’assegno famigliare (Af) continua a essere versato proporzionalmente al grado di occupazione e non completo in attesa dell’autorizzazione
della Cassa cantonale per gli assegni familiari
(Caf), diversamente da quanto previsto dalla
modifica della Legge cantonale sugli assegni
familiari entrata in vigore il 1° gennaio 2009.
 ai collaboratori beneficiari di un assegno di
formazione l’assegno è stato sospeso lo scorso mese di giugno comunicando che lo stesso
sarebbe stato ripristinato soltanto al momento
in cui la Caf avrebbe rilasciato la relativa autorizzazione. Questo principio è stato adottato
anche nei casi in cui il diritto concerne il proseguimento di studi già iniziati e quando il dipendente ha già prodotto alla CAF l’attestato
di iscrizione alla scuola.
Bisogna però considerare la finalità degli assegni familiari e sottolineare come il mancato
versamento dell’assegno metta molte famiglie
nella condizione di vedersi private di una parte
del reddito disponibile.
Anche l’Amministrazione cantonale non ha
sospeso il versamento degli Af ai propri dipendenti, seguendo così l’invito del Consiglio di
Stato in risposta a un atto parlamentare del
deputato Gianni Guidicelli («I datori di lavoro
hanno quindi sempre la possibilità di anticipare, in particolare nelle situazioni consolidate,
gli assegni ai propri salariati», cfr. risposta del
Consiglio di Stato del 22 aprile 2009 all’interrogazione Guidicelli del 16 aprile u.s. no.
111/09).
L’OCST chiede quindi all’EOC di:
riconoscere ai dipendenti interessati
l’assegno intero e non più in modo proporzionale al grado di occupazione, richiamata la
nuova disposizione della legge cantonale;
e di continuare a versare l’assegno di
formazione nei casi in cui è accertata la continuazione degli studi o della formazione professionale, così come indicato dal Consiglio di
Stato nella citata presa di posizione.
C
i è giunta segnalazione che in alcune
strutture sociosanitarie, siano state
imposte delle regole un po’ eccessive in vista dello scoppio di quella che viene
definita «pandemia influenzale» prevista per i
prossimi mesi.
In una casa anziani del Mendrisiotto è stato
per esempio imposto al personale che ha programmato le proprie ferie nei prossimi mesi,
durante l’assenza dal lavoro, di chiamare la
sede tutti i giorni entro mezzogiorno e di essere disponibili entro 24 ore in caso di necessità,
pena il licenziamento in tronco.
Posto che in caso di bisogno il personale
deve essere a disposizione per sostituire chi è
assente per malattia, l’OCST ritiene che i piani
di intervento, per far fronte alle necessità straordinarie di cura, devono essere preparati in
base a criteri di buon senso e senza creare
inutili allarmismi.
Chiediamo che il sindacato sia coinvolto per
tempo e che i cambiamenti introdotti siano rispettosi delle condizioni contrattuali.
ASSEMBLEE
„„
28 settembre 2009
Assemblea Sacd, nuovo Ccl cantonale
Sono terminate le trattative tra le direzioni
Servizi cura e assistenza a domicilio (SACD)
e i sindacati sul nuovo contratto collettivo di
lavoro cantonale, denominato COSACD per il
personale dei SACD pubblici, che è sostanzialmente il risultato della fusione dei due
contratti del Sopraceneri e del Sottoceneri
attualmente in vigore.
Si invitiano quindi tutti i dipendenti dei
SACD pubblici a partecipare all’assemblea
congiunta, che ha lo scopo di presentare il
COSACD, di discutere i punti positivi/negativi e di votare il nuovo contratto collettivo
di lavoro.
L’assemblea avrà luogo lunedì 28 settembre
2009 dalle ore 20.00 presso il Ristorante
Bricola, Rivera.
Vi aspettiamo numerosi!
„„
30 settembre 2009
Assemblea ROC Istituzioni sociali,
prolungamento del Ccl
È stato raggiunto un accordo tra le parti so-
11
ciali per un prolungamento tacito del Contratto collettivo delle Istituzioni Sociali del
Canton Ticino.
In un clima economico difficile le parti hanFoto di Sascha Panepinto
no concordato sulla opportunità di prolungare per altri due
Inserzione
anni il contratto in
vigore.
Per illustrare a tutti
Piastrelle, pietre naturali e artificiali, siliconature e riparazioni in genere
i dipendenti delle IS
i termini di tale accordo e per votare
sulla sua entrata in
vigore, i sindacati
VPOD e OCST vi invitano a partecipare
numerosi all’assemSagl
blea cantonale che
si terrà mercoledì
30 settembre 2009
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Partecipate numerosi! 
ettamanti
12
Attualità
17 settembre 2009 il Lavoro
L’enciclica «Caritas in veritate»
Un cambiamento di mentalità
per una crescita di tutti
Andrea Fontana
L’
enciclica di Benedetto XVI ha il
merito di «far entrare» nel discorso
ecclesiale ufficiale alcuni temi di
grande rilievo e attualità come, ad esempio, il
rapporto tra etica ed economia dopo la crisi
dell’attività per lo più speculativa della finanza,
la necessità di una nuova concezione dell’impresa, i nuovi assetti della globalizzazione,
i flussi migratori spesso solo provocati e poi
malgestiti, la tutela dell’ambiente e altri ancora. Molti di questi spunti sono anche per noi
di grande interesse perché rilanciano un confronto serio e alto sulle forme di intervento dei
cattolici nella società.
In apertura di enciclica il Papa si dice aperto sostenitore dello sviluppo, a patto che sia a
misura d’uomo. Un uomo che, al di la dei limiti
angusti posti dall’approccio oggi consueto, funzionalista e utilitarista, sia aperto alla trascendenza, alla ricerca della verità su se stesso e sul
mondo, un uomo che avverte la forza attrattiva
di una vita di fraternità, di condivisione, di comunione; un uomo che si ispiri ai principi della
carità, nella luce della verità di Cristo. Questo
modello d’uomo è la persona, che l’enciclica
pone al centro dell’attività economica, principio, soggetto e fine della medesima.
Da dove deriva l’impegno sociale dei cristiani? La carità non è un sentimento, ma è la
struttura originaria del reale. L’essere stesso di
Dio secondo la fede cristiana. Questo amore,
prima vissuto da Gesù e poi da lui richiesto ai
cristiani non è semplice filantropia, non è solo
etica fraterna, ma è azione originata dall’adesione a Cristo: la fede resta la sorgente, l’ispirazione, la giustificazione, la forza di tale amore, ed è la grazia che accompagna la fede a
renderlo possibile, non utopico.
Uno spunto di approfondimento: la responsabilità sociale
Per il nostro sindacato un campo d’azione e
di impegno indicatoci dal pontefice è senz’altro legato, per esempio, alla questione che
risponde al nome di responsabilità sociale
delle imprese. Responsabilità infatti significa
rispondere di qualcosa a qualcuno, sulla base
di determinati presupposti di valore e tecnici,
in maniera strutturata e verificabile.
Oggi sono ancora molte le imprese «irre-
sponsabili», ovvero le imprese che al di là degli
elementari obblighi di legge (quando non se
ne può fare a meno) ritengono di non dover rispondere ad alcuna autorità pubblica e privata
in merito alle conseguenze sociali, economiche e ambientali delle proprie attività.
E le attività riguardano le strategie industriali
e finanziarie, le condizioni di lavoro nel paese
di origine e all’estero, le politiche occupazionali, la qualità e la sicurezza dei prodotti e dei
processi, le localizzazioni e le delocalizzazioni.
L’impresa che si pone come obiettivo la massimizzazione del valore per gli azionisti (ovviamente quelli che contano) o più propriamente
la massimizzazione – ad ogni costo e a breve
termine - del proprio valore di borsa assumendolo come base per giochi speculativi nella
dissociazione tra dinamiche finanziarie e dinamiche reali, rende un cattivo servizio al bene
comune.
L’impresa non appartiene solo agli azionisti
bensì a tutte le componenti in gioco (dipendenti, clienti, fornitori, finanziatori, comunità).
Anch’essi sono investitori a rischio; i loro apporti sono essenziali per il successo e lo sviluppo dell’impresa. L’impresa socialmente
responsabile assume questi attori non come
mezzi, ma come soggetti, come fini. L’impresa
socialmente responsabile non può allora non
riconoscere ampio spazio alle prassi partecipative, con particolare riferimento ai lavoratori
e alle loro organizzazioni…
Da parte sua il sindacato deve privilegiare e
sostenere sempre più forme di partecipazione
rispetto alle consolidate e note modalità di intervento di tipo assicurativo e dei diritti.
«È necessario un effettivo cambiamento di
mentalità che ci induca ad adottare nuovi stili
di vita, nei quali la ricerca del vero, del bello e
del buono e la comunione con gli altri uomini
per una crescita comune siano gli elementi che
determinano le scelte dei consumi, dei risparmi e degli investimenti».
Inserzione
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Professioni  Docente
17 settembre 2009 il Lavoro
Scuole comunali
Incontri
Un’iniziativa per sostenere la scuola
dell’infanzia e la scuola elementare
L’iniziativa «Aiutiamo le scuole comunali. Per il futuro dei nostri ragazzi»,
chiede l’investimento di maggiori risorse per le scuole dell’infanzia e le scuole
elementari.
A
nche l’OCST aderisce all’iniziativa
«Aiutiamo le scuole comunali. Per il
futuro dei nostri ragazzi» tramite la
quale si chiede di investire di più su questo
importante settore.
In particolare si chiedono:
il diritto, per tutti i bimbi che abbiano compiuto tre anni, di essere ammessi alla scuola
dell’infanzia;
più mense, più doposcuola e più sezioni
di scuola dell’infanzia a orario prolungato per
rispondere ai bisogni delle famiglie in tutto il
13
Cantone;
classi meno affollate e maggiore sostegno
pedagogico agli allievi per migliorare il loro apprendimento, anche in caso di marcati problemi comportamentali;
una migliore organizzazione e un maggiore sostegno alle scuole comunali, per disporre di una scuola di qualità su tutto il territorio
cantonale.
Info
All’indirizzo http://www.ocst.com/testi/aiutiamo_le_scuole_comunali.pdf si trova il
modulo per la firma di adesione all’iniziativa.
Il termine utile di presentazione delle firme è il
31 ottobre prossimo.
Mettiamoci in rete
L’
Azione cattolica ticinese e
l'Ufficio insegnamento religioso scolastico organizzano
il primo incontro dei docenti cattolici che
avrà luogo
sabato 19 settembre 2009
Programma
9.15 visita guidata con don Claudio Premoli alla Chiesa rossa
di Castel San Pietro
10.30 Santa Messa presieduta da mons. Pier Giacomo Grampa
nella Chiesa di San Giorgio
a Morbio Inferiore.
11.30 Incontro dei docenti nel salone
dell’oratorio di Morbio Inferiore per un aperitivo.
La professione di docente
Perdere la testa per i propri studenti
Riportiamo qui di seguito una lettera
gentilmente concessaci dalla redazione di Educazione News.
Jean Soldini
R
ispondo alla vostra sollecitazione a
scrivere qualche riga sulla scuola e
sul lavoro d’insegnante che è il mio.
Le riflessioni in tal senso si sono moltiplicate, qui da noi in Ticino, negli ultimi anni. È un
bene, benché sia importante uno sforzo per
uscire dalla genericità. Per genericità intendo
dire: dietro parole, pensieri che si assomigliano c’è necessariamente e fortunatamente una
diversità di fondo che è interessante esplicitare in termini non preconcetti.
Per esempio, l’anno scorso ho firmato l’Appello per l’educazione (L’Appello per l'educazione
è stato promosso dal Centro Culturale di Lugano agli inizi di settembre del 2008 ed è stato
sottoscritto da centinaia di persone, pubblicato anche su Il Lavoro n. 14 del l'11 settembre
2008, ndr), condividendone alcune parti. Non
tutto. Non utilizzerei l’espressione «emergenza
educativa». Penso che nel momento in cui c’è
l’uomo esiste «emergenza educativa» e, prima
ancora, «emergenza autoeducativa». Guardando al mondo in termini storici non vedo la
nostra epoca molto diversa da altre, quanto
tutto sembrava andare abbastanza bene in virtù di un facile consenso. Penso solo alla mia
infanzia e a quella dei miei coetanei. Non era
raro che i docenti picchiassero o umiliassero
gli studenti. Poca cosa, però, rispetto a un’Europa che per millenni, fino a poco fa, mandava
con orgoglio i propri figli a farsi macellare sui
campi di battaglia. Avremmo senz’altro fatto a
meno di tanti «adulti» temuti e pure rispettati.
Tornando alla scuola di oggi, ma anche d’ieri,
propongo due citazioni. La prima da un testo di
Charles Péguy in cui parla di Gustave Lanson,
professore di storia della letteratura, passato
dall’insegnamento liceale a supplire Brunetière all’École Normale Supérieure (otterrà poi la
cattedra in Sorbona). Dice Péguy: «Fin dall’insegnamento secondario aveva quella tara per
me inespiabile e che, a dire il vero, nel mio sistema di contabilità è la sola che conti: non
amava i suoi allievi» (L’Argent suite, in Œuvres
en prose complètes, Gallimard, Paris 1992,
vol. III, p. 859). La seconda citazione la riporto a memoria sperando di non farlo in modo
troppo approssimativo. Don Milani rispondeva, mi sembra, a una studentessa napoletana:
«Quando avrai perso la testa, come l’ho persa
io, dietro alcune decine di creature, troverai
Dio come premio».
Il fatto centrale ieri e oggi è voler bene, senza
sentimentalismi, ai propri studenti; è perdere la
testa (l’espressione sembra troppo forte solo
per pudore «borghese») dietro gli allievi che
ogni anno ti sono affidati. Don Milani diceva
che il premio è Dio. In ogni caso, credente o
non credente troverai loro come premio e il
credente non trova Dio senza passare dalla
sua creatura.
Qualcuno dirà: perbacco, sarebbe bello se
fosse così, ma è impensabile chiedere questo
a tutti i docenti! Eppure sappiamo benissimo
che in qualsiasi ambito della vita se non amiamo ciò che facciamo e le persone con cui lo
facciamo, le soddisfazioni personali e i risultati
oggettivi sono scarsi, nonostante tutte le tecniche che ci si ostina a dispensare.
Non c’è nulla di romantico in quanto dico.
Educare volendo bene significa comunicare –
con chi (e non semplicemente a chi) hai davanti e accanto – quello che ti sembra di aver capito della realtà, della vita, passando attraverso
la materia che insegni con passione, rispetto
e rigore, anche nella valutazione dei risultati effettivi dello studente. Di sicuro, non per il
tramite di discorsi astrattamente educativi, di
scorciatoie pedagogico-didattiche e di lamentazioni sull’odierna scarsità di valori.
Ognuno di noi, insegnanti, si arrangia come
può. Qualcuno è più spontaneamente portato
a guardare con stupore gli studenti con cui fa
lezione. Altri meno. Detto ciò, è tuttavia indispensabile aggiungere che nessuno può muoversi tenendo fisso l’orizzonte di cui parlavo
poco fa senza un quadro istituzionale che, su
più piani contemporaneamente, favorisca una
tale prospettiva, aiuti il singolo docente a non
perdere di vista quel che conta veramente.
Purtroppo queste coordinate istituzionali
sono assenti e non certo per fatalità. Non ho
qui lo spazio per spiegare il mio apparente
pessimismo. Apparente, perché è solo realismo. Quel realismo che, invece, mi fa essere
ottimista quando guardo negli occhi allievi ed
ex allievi.
Info
http://educazionenews.blogspot.com/
14
Info  Balcani
Pagina a cura di Slavko Bojanic
17 settembre 2009 il Lavoro
Školsko gradivo
Obrazovanje
«Skola pu mjeri djeteta»
Privathi fakulteti
Bojana Divljak
Selma Velić
P
reteške đačke torbe nisu jedini problem naših osnovaca s kojim se
suočavaju u učionicama.
Mnogo ozbiljniji i veći problem su udžbenici
iz kojih bi bh. osnovci trebalo da se edukuju.
U BiH je već postala praksa da su udžbenici za
učenike osnovnih škola neshvatljivi, preopširni
i dosadni. Sadržaj takvih udžbenika, umjesto
da djecu privuče svojim zanimljivim pričama i
ilustracijama i još im ponudi znanje adekvatno njihovom uzrastu, samo ih tjera u potpuno
suprotnu krajnost. Onda nije ni čudo da mnogi osnovci ne žele u
školu ili sa suzama
u očima dočekaju
početak nove školske
godine.
Kako od takve djece mogu očekivati da savladaju gradivo koje je neshvatljivo i roditeljima,
koji su prisiljeni da nakon škole ponovo uče s
djecom.
Nastavnici ovakav potez opravdavaju
činjenicom da učenici do trećih razreda nisu
ocjenjivani. Ovdje zaista nije bitna ocjena, bitne su djetetove sposobnosti i želje.
Posljednjih godina u BiH je na snazi projekat
«Škola po mjeri djeteta», kojim se namjerava
nastavni sadržaj prilagoditi djeci. Sudeći po
sadržaju udžbenika, škola je daleko od onoga
što djeca mogu i što je po njihovoj mjeri. 
Autori, ali i nadležna
ministarstva i nastavnici koji aminuju takve udžbenike, kao
da su zaboravili da
su učenici osnovnih
škola, pogotovo oni
nižih razreda, djeca. Očito su zaboravili da su učenici
prvih razreda jedva
šestogodišnjaci i da
su željni igre.
Suzavcem na huligane
OBAVESTENJE
Vec Vidjeno
U
srijedu naveče (09.09.2009) oko 23
časa, po završetku utakmice između
fudbalskih reprezentacija BiH i Turske, te Engleske i Hrvatske, grupa huligana iz
Mostara sukobila se s policijom u Ulici kralja
Petra Krešimira Četvrtog.
- Navijači su napali policajce i gađali ih kamenjem, bocama i drugih tvrdim predmetima.
Nakon naredbe da se grupa razbije, navijači su
potisnuti do tržnog centra «Merkator», gdje su
huligani porazbijali
nekoliko stakala i fasadnih ploča. Pošto
je prijetilio da će se
sukob izmaći kontroli,
upotrijebljen
je suzavac - rekao
je Srećko Bošnjak,
portparol
MNK
HNK.
Nakon što je bačen
suzavac, grupa je
razbijena, te je po-
Č
elni ljudi Univerziteta u Banjaluci
upozoravaju da je krajnje vrijeme da
se digne glas protiv komercijalizovanog obrazovanja. Gdje ima dima, ima i vatre.
Posljednjih nekoliko godina otvoreno je na
desetine privatnih fakulteta u RS. Neki čak
ne ispunjavaju ni osnovne uslove za rad, a
očigledno je dovoljno da vlasnik ima dvije prostorije i koji računar kako bi otvorio visokoobrazovnu ustanovu. Naravno, čast izuzecima.
Da stvar bude još gora, pojedine privatne
visokoškolske ustanove dobile su i naziv «kupovni fakultet», čime je zaista sve rečeno. Za
deceniju ili dvije, kada stariji profesori odu u
penziju, na fakultetima će predavati kvaziprofesori koji studentima neće znati prenijeti
ni osnovne detalje iz nastavnog programa.
Pričamo o reformi obrazovanja, a nismo ustanovili ni glavne razlike između dobrog i lošeg.
Situacija nije briljantna ni na javnim fakultetima. Zar i kupovanje ispita na javnim fakultetima nije jedan od vidova komercijalizacije
obrazovanja?
Svima nam je dobro poznato da na pojedinim
javnim i uglednim fakultetima postoji jasno definisan cjenovnik za polaganje ispita. Nadležni
čekaju da se neki student odvaži i rizikuje da
ne dobije diplomu i javno prozove profesora
koji, po pravilu, opušteno uzima mito jer zna
da studentova riječ protiv njegove redovno
gubi bitku. Osim u američkim filmovima.
Ako bi neko postavio pitanje zašto mladi iz
RS odlaze po diplomu u inostranstvo, ovo su
samo neki od odgovora. 
GRADJANIMA SRBIJE
novo uspostavljen javni red i mir.
Kako saznajemo, epilog sukoba je šest
povrijeđenih policajaca, od kojih je jedan zadobio teže povrede, tri povrijeđena navijača, a
oštećeno je i jedno policijsko vozilo.
- Osam osoba je uhapšeno, od čega su tri
maloljetnika.
Maloljetnici koji su privedeni pušteni su
kućama poslije saslušanja, dok se juče
odlučivalo o pritvoru za pet punoljetnih lica.
Za razliku od Mostara, u kojem se gotovo nakon svake utakmice dogodi incident, u Sarajevu i Zenici su se navijači mirno razišli.
No, na tribinama «Bilinog polja», neizostavna
je bila poznata ratna bošnjačka dekoracija.
Ratne zastave Armije RBiH s ljiljanima
preplavile su tribine bh. navijača i tako još
jednom potvrdile kuda ide BiH i na koju
stranu.
Za razliku od navijača iz Federacije BiH,
navijači iz RS nisu napravili nijedan incident
prateći i slaveći bod Srbije koja je igrala sa
Francuzima. 
AMBASADA REPUBLIKE SRBIJE
ORGANIZUJE
KONZULARNI DAN
u subotu 03. oktobra
od 10:00 sati
U RESTORANU
GARDENIA - MASSAGNO
Tel. 091 966 41 43/44
Attualità
17 settembre 2009 il Lavoro
Borse di studio
AL VOLO
Novità per agevolare la formazione
e la riqualificazione professionale
Interessanti novità sul fronte delle borse di studio in linea con le misure anticicliche messe in atto dal Cantone
Paola Perregrini C
on l’inizio del nuovo anno scolastico
sono entrate in vigore delle novità sul
fronte delle borse di studio introdotte da una decisione del Consiglio di Stato nel
mese di maggio di quest’anno.
Sono stati infatti concessi interessanti sostegni in favore delle famiglie con giovani in
formazione e pure per persone adulte in caso
di formazione professionale di base o di una
riqualificazione professionale.
La misura più interessante riguarda l’innalzamento della soglia di reddito che dà diritto
al massimo dell’assegno, aumentata da fr.
23’500.- a fr. 25’000.-; il massimo sussidiabile
rimane confermato in fr. 13’000.-.
Interessante pure la seconda misura adottata,
anche se a titolo transitorio per i prossimi due
anni scolastici, che consente a persone fino a 50
anni, prima il tetto limite era di 40 anni, di accedere all’assegno nel caso di una formazione professionale di base o di una riqualificazione professionale. In questi casi, coloro che inizieranno
la formazione nei prossimi due anni potranno
portarla a termine con gli eventuali sussidi.
È stata inoltre abolita la data di scadenza
generale per la presentazione di richieste di
borse di studio. Le stesse dovranno essere
presentate prima dell’inizio della formazione o
del corso. Per cercare di sollecitare la presentazione delle stesse, è stato deciso che le domande che giungeranno entro il 30 settembre
saranno considerate senza calcolo pro rata.
Saranno considerate a partire dal 1. giorno del
mese seguente quelle che verranno inoltrate a
formazione già iniziata.
Al fine di agevolare le richieste, tutti coloro che
hanno fatto domanda nel corso di quest’anno
scolastico, riceveranno a casa direttamente il
materiale necessario.
La Madonna del Sasso in piazza Grande a Locarno
Maria la madre della speranza
G
rande partecipazione di oltre 6’000
pellegrini giunti da ogni parte del
Ticino per accogliere nuovamente
la Madonna del Sasso in Piazza Grande a Locarno. Nella sua omelia il Vescovo Grampa ha
indicato in Maria la Madre della speranza, cui
affidarsi per ritrovare la fiducia nel futuro.
Ricorre quest’anno il 60esimo della Peregrinatio Mariae, che ebbe luogo dal 3 marzo al 3
luglio 1949, quando la statua della Madonna
pellegrina venne portata in processione in tutti
i villaggi del Ticino, dove entrò nelle scuole e
nelle caserme, ma anche nelle fabbriche e negli stabilimenti.
15
Scriveva L.C. sul giornale il Lavoro n. 11 del
12 marzo 1949: «Tra le manifestazioni piene di
umana implorazione che hanno contrassegnato il passaggio della Madonna del Sasso sulle
terre del Mendrisiotto, la consacrazione delle
fabbriche ed opifici è stata certamente una
delle più belle e significative. [...]
Nel terribile frangente, (no, non è retorica
l’immagine del mare burrascoso), ecco brillare,
pacata e bella, la stella del mare, Maria. [...]
A Balerna, a Morbio la cara effigie della Madonna del Sasso è penetrata nelle fabbriche;
ha detto a coloro che faticano guadagnandosi il pane col sudore della fronte, che anche
Lei, la Madonna, è stata
umile lavoratrice, umile
massaia, umile popolana moglie del falegname Giuseppe, madre di
Gesù operaio. Ciò non
ha impedito a Dio d’incoronarla Regina del cielo
e della terra, e se come
tale sovrasta tutto e tutti,
come umile lavoratrice è
così vicina al nostro cuore, così vicina a portata
di mano come la santa
effige a cui convergevano durante la consacrazione, i cuori commossi
e gli occhi supplici delle
operaie e degli operai dei
nostri stabilimenti». 
„„
La corsa della speranza
Il 19 settembre 2009, ore 18, ritrovo in piazza della Riforma a Lugano per la quarta edizione della Corsa della Speranza, manifestazione non competitiva aperta a tutti, sportivi
e non, famiglie, scuole, società, bambini,
nonni. Le iscrizioni e le offerte spontanee
sono interamente versate alla Fondazione
Ticinese per la Ricerca sul Cancro.
Partenza e arrivo in piazza Manzoni, percorso di 5 km attraverso le vie più caratteristiche di Lugano.
„„
Cori Custodia di Terrra Santa
L’Istituto Magnificat di Gerusalemme, scuola di musica della Custodia Francescana di
Terra Santa, sarà in tournée in Svizzera e
Lombardia con il coro diretto da Hania Soudah Sabbara. Sono previsti quattro concerti
in Svizzera: Lucerna (Hofkirche, 18 settembre, ore 20.30), Ascona (Collegio Papio, 19
settembre, ore 20.30) Lugano (Cattedrale,
20 settembre, ore 17) e Bellinzona (Collegiata, 22 settembre, ore 20.30). Concerti del 19,
20 e 22 settembre dell’orchestra da camera
di Locarno, direzione Andreas Laake. Tre le
tappe in Lombardia: a Legnano (chiesa dei
Ss. Martiri, 23 settembre, ore 21), Milano
(Basilica di S. Lorenzo alle Colonne, 24 settembre, ore 19) e Como (Basilica di S. Fedele, 25 settembre, ore 21). Entrata libera.
„„
Concerto lirico
Il coro lirico di Lugano terrà un concerto domenica 11 ottobre 2009 alle 17 a Paradiso,
nella sala multiuso del Comune.
In programma cori da opere di Gioachino
Rossini, Gaetano Donizetti, Giuseppe Verdi
e Pietro Mascagni. Dirige il Maestro Andrea
Cupia, direttore artistico del coro; al pianoforte Jader Costa. Solisti Iris Douma, soprano; Fabio Valsangiacomo,tenore; Giancarlo
Crivelli, basso. Entrata libera.
Il coro lirico accoglie con piacere nuovi coristi alle prove che si svolgono ogni lunedì
sera presso le scuole elementari di LuganoLambertenghi.
„„
La Svizzera si fa onore in Canada
Al 40° campionato mondiale delle professioni in Canada la Svizzera ha vinto 14 medaglie. L’oro è arrivato per le professioni:
stampatore offset, web designer, scalpellino, lattoniere, decoratore, sarta per donne e
carpentiere. I 36 giovani professionisti hanno dato una grande prova di professionalità
nel confronto internazionale con i migliori al
mondo, dimostrando la qualità della formazione professionale duale.
Età d'argento, a cura dell’Associazione Anziani Pensionati Invalidi
17 settembre 2009 il Lavoro
I-
O
CS
T
AAPI
A
A
P
16
Editoriale
Politica sociale in Svizzera: quo vadis?
Claudio Franscella*
L
e assicurazioni sociali svizzere si trovano sempre più confrontate a delle nuove sfide.
In una situazione economica poco
favorevole e di fronte ad uno sviluppo demografico particolare, l’AVS, le
prestazioni complementari, il secon-
do pilastro e l’assicurazione malattia
obbligatoria devono dimostrare la loro
efficienza ed efficacia.
Ma qual’è la situazione reale in Svizzera?
Per capire meglio in quale realtà ci
troviamo e quali possono essere i correttivi da applicare per avere una sicurezza sociale adeguata anche
per il futuro, il Consiglio Svizzero degli Anziani organizza, il
Giornata d’autunno 2009
9 ottobre a Berna, un’impordel Consiglio Svizzero degli Anziani
La politique sociale de la Suisse: quo vadis?
tante giornata di studio. La
qualificata partecipazione di
Venerdì 9 ottobre a Berna
Kutur-Casino, Burgerratsaal, Herrengasse 25,
professori universitari e di parore 10.15 - 14.00
lamentari nazionali, permetterà
Seguirà ricco aperitivo
di avere una visione completa
Costo: fr. 50.della situazione attuale e delle
Segretariato cantonale AAPI
prospettive future.
Tel. 091 910 20 21
Invitiamo quindi tutti gli as-
sociati AAPI che sono interessati a
queste delicate tematiche a partecipare all’importante simposio.
*Segretario cantonale AAPI
Sezione Tre Valli
Un bel pomeriggio di festa
GErolamo Cocchi
B
en 48 soci, si sono ritrovati
martedi 01 settembre nella
cornice splendida dei laghetti Audan ad Ambrì per un pomeriggio
in compagnia.
Allietati dalle note della bandella
briosa, i soci hanno potuto gustare
l’ottimo pranzo preparato dai gerenti
del grotto Audan.
Hanno potuto festeggiare i 78 anni
del «trombettista» Villani e i 63 anni di
matrimonio dei coniugi Bernardi. 
Inserzione
L'AAPI su Radio Fiume Ticino
La trasmissione «EVERGREEN», curata dal
segretario cantonale Claudio Franscella a
nome della nostra Associazione, è ripresa
da ieri, 16 settembre, sulle frequenze di radio Fiume Ticino. Evergreen va in onda ogni
mercoledì alle 18:50 (con replica alla domenica alle 8.00) .
Le frequenze sono:
Bellinzona, Blenio, Leventina e Riviera:
Locarnese e Vallemaggia:
Luganese: Grigioni italiano: 90.6
100.5 e 107.1
100.0
93.0
O
CS
T
Età d'argento, a cura dell’Associazione Anziani Pensionati Invalidi
AAPI
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A
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I-
17 settembre 2009 il Lavoro
Gita cantonale
Nuovo assistente spirituale
A Cremona e nelle terre verdiane
Benvenuto
caro don Angelo
Maria Luisa Delcò
R
iuscitisssima la gita cantonale dell`AAPI di mercoledì 9
settembre a Cremona e nelle terre verdiane, con oltre duecento
partecipanti.
Un piacevole sole settembrino ci ha
accolti verso le dieci nel centro storico di Cremona, nella splendida piazza medievale con il Duomo, il Palazzo
del Comune, il Battistero ed il celebre
Torrazzo accanto al Duomo, uno dei
simboli della città lomabarda e il campanile più alto d’Italia.
Nel duomo di S. Maria Assunta, tempio romanico riadattato con elementi
gotici, rinascimentali e barocchi, don
Conrad ha celebrato la S.Messa
con accompagnamento all’organo
da parte dell’organista del Duomo
e dai canti scelti
e diretti da Luigi
Malinverno della sezione di Locarno.
Città viva quella di Cremona (ca.
70mila abitanti) celebre non solo per
il torrone ma per aver dato i natali al
compositore Amilcare Ponchielli (Paderno-Cremona 1834-1885) e per una
scuola di Maestri liutai come Amati,
Stradivari, Guarnieri del Gesù (violi-
ni che si possono
ammirare in una
delle sale del Palazzo del Comune).
Altro momento
significativo della giornata quello
della visita alla Villa-museo di Giuseppe Verdi ed ai
giardini di sant’Agata in località Roncole di Busseto (dove è nato Verdi nel
1813, morto a Milano nel 1901).
Nella villa il compositore ha vissuto
un cinquantennio della sua lunga vita
con la seconda moglie Giuseppina
Strepponi, che cantò nel ruolo di Abigaille nel «Nabucco», opera che rese
famoso Verdi in tutto il mondo.
Lì si sente la musica tra i viali, nelle
stanze, tra ritratti, sculture e manoscritti.
Verdi però amava anche la buona tavola e così – proprio dietro alla casa
natale del musicista ed al museo di
Giovannino Guareschi il «creatore» di
don Camillo (Fontanelle, Parma 19081968, Cervia), il folto gruppo ha pranzato alla Trattoria «alle Roncole»( Roncole Verdi-Busseto) dove non poteva
mancare né culatello, né Lambrusco
né la «Malvasia del Maestro».
Grazie a Dreams Travel di Maurizio Lo
Piccolo per l'ottima organizzazione. 
L’
AAPI è felice di annunciare che il Vescovo di Lugano
Mons. Pier Giacomo Grampa ha
recentemente nominato don Angelo Moioli quale assistente spirituale della nostra Associazione, in sostituzione di don Emilio
Conrad.
Don Angelo Moioli è nato nel
1952 a Martinengo. È stato parroco a Giornico, Personico, Calonico, Anzonico, Cavagnago,
Chironico, Sessa, Monteggio e
Astano. Attualmente svolge il
suo ministero a Lumino e Monteggio.
L’Associazione Anziani pensionati e
Invalidi
dell’OCST
è lieta di
accogliere
don Angelo e gli augura tante
soddisfazioni e ringrazia don
Emilio per
il grande lavoro svolto a favore
di tutti gli amici pensionati della
nostra Associazione. 
18
Lavoro  opportunità
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ruolo analogo, per lavoro in primario istituto svizzero.
Tel. 091 6009789; 079 6031399; 076 2437380.
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Bellinzonese, con buona manualità per montaggio
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BOBST per lo stampaggio meccanico.
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Sede di lavoro: zona Mendrisiotto.
Foglio Ufficiale N. 70 del 4 settembre
17 settembre 2009 il Lavoro
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Minusio. Scadenza: 28.9. Info: tel. 091 7358121.
XX agente polizia comunale, max. 35 anni, Cancelleria comunale Tenero-Contra. Scadenza: 24 settembre. Info: tel. 091 7351650.
Foglio Ufficiale N. 71 dell'8 settembre
XX un/a fisioterapista diplomato, Delegazione
consortile Consorzio Casa per anziani Medio Vedeggio. Scadenza: 6 ottobre. Info: tel. 091 9357192.
Foglio Ufficiale N. 72 dell'11 settembre
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c.p. 22, 6900 Cavergno. Scadenza: 28 settembre.
XX cuoco/a tempo parziale
XX ausiliario/a cucina (65%) Municipio Bellinzona
per Scuola infanzia. Scadenza: 25 settembre. Info:
dir. Paolo Martini tel. 091 8218580.
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Mendrisiotto. Tel. 077 4032449.
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078 3128988.
XX fattorino per consegne, tel. +39 3333750006.
XX pizzaiolo zona Bellinzona e dintorni. Tel. 076
5875171.
XX geometra, esperienza cantieri CH, buona conoscenza Autocad, Archicad, Office, 3D, Photoshop.
Tel. +39 3494711657.
XX signora di fiducia, CH, grande esperienza pulizia in case private o compagnia anziani, zona Medio
Vedeggio. Tel. 091 9500640; 079 5407128.
XX venditore qualificato esperto, zona Sottoceneri,
ev. part-time. Lingue nazionali + inglese, informatica. Tel. 079 3788544.
XX disegnatore Autocad 2D/3D in campo meccanico, elettrico, idraulico. Tel. +39 3405384607.
XX badante,
con
esperienza.
Tel.
+39
3881916014.
XX impiegato, fattorino, autista, magazziniere,
ex impiegato statale. Tedesco ottimo + altre lingue.
Zona Sopraceneri. Tel. 078 6043805.
XX assistente per dentisti, odontotecnica, ev.
venditrice o cameriera. maru43@bluewin.ch
XX assicurato AI per impiego amministrativo, ev.
venditore anche di responsabilità, CH, referenze,
buone capacità gestionali. Tel. 077 4484175.
XX impiegata di commercio, CH, per 2 o 3 giorni
alla settimana. Lingue:D/I/E/F. Tel. 076 2318286.
XX ragazza per impiego part-time, Lugano. Consocenze PC e linguistiche. Tel. +39 3476492074.
XX perito industriale esperto telecomunicazioni, o
altri lavori, tel. +393926587429; v.mignardi@tele2.it
XX odontotecnico 21.enne, ottima manualità,corone
oro, michigan-riparazioni. marcotatuzzo@hotmail.com
XX impiegato/assist. amministrativo, esperienza
decennale. Buon inglese, ottime conoscenze informatica. Zona Mendrisiotto. Tel.+39328 4183173.
XX estetista truccatore, breve esperienza parrucchiere, eventuali lavori affini. Tel. 079 7851766.
XX autista pat. D/E + SDR esperto cassone, cisterne, scarrabili. Tel. 076 4483722; +39 3484154830.
XX impiegata, telefonista, ricezionista, CH, lingue I,F,E, diploma commerciale, esperienza fiduciaria, zona Luganese. Tel. 078 7145040.
XX manovale edile, 23 anni, tel. 0764491671.
XX autista categorie A,B,C,D,BE,CE,DE. Esper-
to veicoli pesanti e trasporto persone. Tel. 076
5351102.
XX grafica e web designer, tel. +39 333
8706262.
XX ricezionista, lavori di segreteria o cassiera,
buon Inglese. Tel. +39 3483651813.
XX farmacista esperto, tel. +39 3482427379.
XX 40enne esperta settore alberghi, per facili lavori
ufficio al 50%. Tel. +39 3471116178.
XX coll. domestica, esperta bambinaia, anche a
tempo pieno. Tel. +39 339 1863955.
XX montatore elettricista 23enne, attestato federale capacità, Sottoceneri. Tel. +39 3471659046.
XX assistente di studio medico, con esperienza,
zona Sottoceneri. Tel. 079 2405965.
XX disegnatore perito edile, 21.enne, primo impiego. Tel. 079 3919307; +39 329 1434176.
XX muratore qualific., 22enne. Tel. 076 4020012.
XX cassiere, scaffalista (50%) tel. 079 7534125.
XX fattorino, autista, corriere, esperto, serio e responsabile, anche al 50%. Tel. 077 2608705.
XX impiegato, ottimo pc, madrelingua spagnolo,
buon Ing. e portoghese. Tel. +39 3295672512.
XX pizzaiola, barista esperta, ev. tuttofare.
Tel. + 39 3358087190.
XX apprendista pittore 2° anno, cerca occupazione nel Luganese. Tel. 091 9949175, dopo le 19.
XX badante, assistenza anziani, esperta, referenze.
Disponibilità 24 su 24. vendra59@hotmail.com
XX baby-sitter o pulizie, zona Chiasso e limitrofi.
Tel. +39 3394263736.
XX impiegata, segretaria, o cameriera. dipl. interprete inglese, F discreto. Tel. +39 3335875071.
XX disegnatore progettista CAD 2D/3D settore
meccanico. stefano.bettinelli@hydac.com
XX autista, trasporto persone, fattorino, zona Ticino, disponibile full o part-time. Tel. 079 6318746.
XX venditrice AFC, anche brava cameriera, zona
Luganese e Mendrisiotto tel. 091 6823945.
XX cameriere di sala; alium_2006@yahoo.com
XX referenze, esperta educatrice, baby-sitter, assistente. Tel. +39 3497925379;paola@cantatore.it
XX disponente/acquisitrice esperta per casa spedizioni, ditta import/export. Tel. +39 348 9303275.
XX governante, esperienza ventennale, referenze,
Zona Lugano, Chiasso. Tel. +39 3387624150.
XX coll. domestica a ore, esperta, zona Luganese.
Tel. +39 0344 71299.
XX esperto chinesiologo assistente clinica fisiokinesiterapica, tel. +39 3289783069.
XX impiegata, diploma ragioneria, ottimo PC, lingue
D + Ing. zona Sottoceneri. Tel. +39 3389391775.
XX modellista abbigliamento 28enne, uso CAD,
zona Mendrisiotto. Tel. +393396638247.
XX perito chimico, esperto impianti, idoneità antincendio, buon inglese; cattini_andrea@libero.it
XX geometra di cantiere, esperienza decennale.
cris.style@tin.it
XX autista professionale cat. D1, investigazioni o
campo vendita. Esperienza. kali26@bluewin.ch
XX tecnico elettronico diplomato, esperienza
ventennale, zona Locarno. Tel. 079 7917372.
XX operaio metalmeccanico o magazziniere,
tel. 091 9930106, +393275403806, Francesco.
XX coll. domestica ad ore, seria, affidabile, zona
Luganese. Tel. +39 3287181779.
XX muratore esperto, tel. +39 3470867754.
XX cassiera, commessa,Chiasso. norma5@live.it
XX operaio, fonderia, autista C, ev. altri lavori,
51enne, zona Sottoceneri. Tel. +39 3402472204.
XX barista, cameriere, aiuto cucina, magazziniere, operaio. Tel. +39 3409154725.
XX esperto lavori stradali, specialista uso escavatori, rulli (39enne), zona Chiasso. rocco011@live.it
XX signora esperta pulizie, tel. +39 031 531046.
O
CS
T
Età d'argento, a cura dell’Associazione Anziani Pensionati Invalidi
AAPI
19
A
A
P
I-
17 settembre 2009 il Lavoro
Consiglio svizzero degli anziani
Sì all’aumento dell’Iva in favore dell’Ai
I
l Comitato del Consiglio degli anziani, nella sua seduta dell’8 settembre, ha deciso di sostenere il
decreto concernente l’aumento temporaneo dell’IVA dello 0,4 per cento,
rispettivamente dello 0,1 per cento sui
beni di prima necessità, allo scopo di
garantire il finanziamento dell’Assicurazione invalidità, anche se avrebbe
preferito che fosse stata adottata una
forma di finanziamento definitiva e più
sociale.
Il Comitato ha preso atto che l’Assicurazione invalidità è da anni messa
a dura prova dalle precarie condizioni
di lavoro venutesi a creare e necessita pertanto di nuovi fondi. Con questa
soluzione vengono separati i conti tra
l’AI e l’AVS, permettendo pertanto a
quest’ultima di consolidare la propria
situazione
finanziaria.
Il Consiglio degli
anziani
invita pertanto a sostenere il
decreto in
votazione il prossimo 27 settembre. 
Bellinzona
Mendrisio
Venerdì 18 settembre, visita al muMercoledì 7 ottobre, ore 14.30,
seo della civiltà contadina a Camoconferenza sulla musica, nel Setterino. Ritrovo ore 15 presso il grotto
centesco salone della Villa Turconi
Ponte Vecchio di Camorino.
del Collegio S. Angelo di Loverciano
- Castel S. Pietro. Relatore Claudio
Venerdì 25 settembre, prima conFranscella. Posteggi segnalati sul
ferenza con Prof. Zanolli del ciclo
posto. Segue rinfresco offerto dalla
«Classici greci e latini». Ritrovo ore
sezione. Iscrizioni: tel. 091 6405111.
14 presso Vita Serena a Giubiasco.
Venerdì 2 ottobre, ripresa dell’attiTre Valli
vità del Coro. Ritrovo ore 14 presso
CL_IL_200809_205x145.pdf
Vita Serena
a Giubiasco. 17.08.2009 17:50:11Gita a Budapest dal 21 al 25
maggio 2010, bus da e per Milano
Malpensa, volo di linea Milano Malpensa-Budapest e ritorno. Sistemazione hotel **** in centro, visite,
ingressi, pranzi, cene, trasferimenti,
tutto compreso. Costo: fr. 1.380 (camera singola fr. 180 a persona). La
Gita avrà luogo solo se si raggiunge
il minimo di 30 iscritti. Per riservare
l’aereo serve dare l’adesione di massima telefonando all’OCST Biasca,
091 8730120 entro il 30 settembre.
Agenda
Inserzione
Casinò Lugano • Via Stauffacher 1 • 6900 Lugano • T +41 91 973 71 11 • E info@casinolugano.ch • W www.casinolugano.ch
Aperto Giorno e Notte
Da domenica a giovedì 12 — 4
Venerdì e sabato
12 — 5
20
Sindacato Interprofessionale - Pagina a cura di Angela M. Carlucci*
17 settembre 2009 il Lavoro
Negoziati salariali 2010
Syna è pronta: aumenti dei salari e garanzia posti di lavoro
L’11 settembre ad Olten si sono riuniti,
per la tradizionale conferenza salariale,
50 professionisti e membri del sindacato interprofessionale Syna per preparare gli imminenti negoziati salariali.
Di fronte alle attuali cifre e previsioni, i
presenti hanno confermato le rivendicazioni Syna rese pubbliche all’inizio di
agosto 2009.
L
a crisi economica attuale impone un
approccio diversificato. Secondo il
sindacato Syna, il margine di manovra esistente in certi settori o aziende, può
raggiungere il due percento per gli adattamenti salariali. Syna non ritiene accettabile alcun
gelo salariale incondizionato. Dovranno per
contro concludersi accordi formali riguardo a
garanzie di impiego e/o piani sociali preventivi.
Un paesaggio diversificato quello presentato ai partecipanti alla conferenza.. Nonostante il fatto che estesi settori dell’economia
e dell’esportazione devono far fronte a diminuzioni di ordini e delle cifre di affari, ci sono
numerosi settori e aziende che attraversano
questa crisi a testa alta. Tutto il settore della costruzione e rami affini ne esce con delle buone o ottime cifre d’affari. I risultati saranno in parte migliori dello scorso anno. Di
conseguenza, i lavoratori si aspettano degli
adattamenti salariali sostanziali. Anche altri
settori, come quelli delle professioni della salute, dell’industria elettrica, delle costruzioni
metalliche e di acciaio non sono che poco o
meno toccate dalla crisi. A pari merito, alcune
aziende del settore industriale annunciano de-
gli ottimi risultati semestrali. Dopotutto l’OCSE
e il KOF hanno già identificato i primi segni di
un ristabilimento congiunturale. Questi esempi
dimostrano che non tutte le aziende subiscono
la recessione nello stesso modo.
Rivendicazioni realistiche da parte di Syna
Questa è la ragione per cui Syna differenzierà
le rivendicazioni salariali a seconda dell’azienda o del settore, come già fatto in passato. Delle rivendicazioni che portano su di un 2% sono
realiste e ragionevoli. Syna si impegna per degli adattamenti generali di salari, in particolar
modo per i bassi e medi salari. Un aumento dei
salari minimi per certi settori è raccomandato.
A parte il ritardo salariale da colmare, di cui
abbiamo già parlato, un valido motivo per aumentare i salari sono i forti aumenti annunciati
dalle casse malati. Oltre a ciò, i risanamenti
delle casse pensioni, in larga parte in deficit
di copertura, si ripercuoteranno su numerosi
lavoratori sotto forma di contributi elevati per
la previdenza di vecchiaia.
Nessun gelo salariale incondizionato
Nessun pretesto farà accettare a Syna dei
geli salariali incondizionati. Una presentazione
trasparente dell’andamento degli affari del settore, rispettivamente dell’azienda, deve essere
la base per i negoziati. Solo con dei fatti, Syna
è disposto, in casi particolari, a negoziare dei
geli salariali. Se le cifre attestano effettivamente una situazione molto pessimista, Syna sarà
disposto a negoziare con il datore di lavoro
delle garanzie per il lavoro al posto di aumenti
salariali, sempre ché le lavoratrici e i lavoratori
interessati siano d’accordo. In effetti, rinunciare ad un aumento deve, per quel che è possibile, salvare dei posti di lavoro minacciati.
Grande concorso «Reclutamento soci»
Ecco i primi vincitori
A
fine agosto è avvenuta la prima estrazione mensile del grande concorso
Syna. Congratulazioni ai vincitori del
mese di luglio. Auguriamo a tutti buon divertimento e buon ascolto con il Player MP4.
Regione Argovia: Markus Amsler, Oberentfelden; Hans Leber, Wil
Regione Berna: Henryk Zmstowski, Bern
Regione Friburgo tedesca: Barbara Buchs,
Giffers; Daniel Buchs, Giffers
Regione Friburgo: Benjamin Monney, Matran; Raphaël Raboud, Grandvillard
Regione Ginevra: Alves Monteiro Armando,
Genève; Agostinho Ribeiro, Châtelaine
Regione Grigioni: Elisabete Susana Melo
Dominigues, S-chanf; Daniel Raschle, Domat/
Ems
Regione Lucerna: Roberto Carlos Machado
Fernandes, Hochdorf; Jonas Ruckli, Littau
Regione Svizzera nordoccidentale:
Heinz Berger, Kiffis (Francia)
Regione Lago di Zurigo superiore:
Peter Hauser, Wädenswil
Regione Alto Vallese: Joao Manuel Arantes
Fernandes, Grächen; José Rodrigues Pinto,
Glis
Regione Ob-e Nidwalden:
Bruno Bellumat, Buochs; Michele Campa,
Emmenbrücke
Regione Olten-Solothurn: Besnik Ademi, Littau; Yusuf Sheikh Hassan Abdi, Feldbrunnen
Regione Svizzera orientale:
Pascale Jeannine Mayer, Henau
Anton Huber, Appenzell
Regione Uri: Rolf Christen, Hospental
Roland Gisler, Glarus
Regione Zugo-Svitto:
Luis Miguel Albuquerque, Steinhausen
Felix Staub, Oberägeri
Regione Zurigo-Sciaffusa:
Luis Alexandre Dos Reis Pereira, Stilli
Selvije Talaj, Oberglatt 
Syna esigerà allora o delle garanzie di impiego
oppure, in caso che queste non siano realistiche, un piano sociale preventivo. D’altronde
noi non richiediamo dei negoziati salariali solo
tra un anno ma abbiamo la possibilità di riesaminare la situazione nell’ambito delle trattative
intermedie sui salari nella primavera 2010.
Sotto esame il partenariato sociale
I partecipanti della conferenza salariale a
Olten sono convinti che questo autunno permetterà anche di misurare il partenariato sociale. Syna è pronto ad impegnarsi per trovare
soluzioni costruttive. D’altro canto, Syna esige
chiaramente che i datori di lavoro prendano
sul serio gli interessi legittimi delle lavoratrici
e dei lavoratori riguardo gli aumenti salariali e
la garanzia per il posto di lavoro. Syna è convinto che queste rivendicazioni realiste per i
negoziati salariali 2010 permetteranno di trovare delle soluzioni specifiche per i settori e le
aziende. Le lamentele continue sulla crisi attualmente non sono di nessuna utilità. Bisogna
piuttosto puntare ad un partenariato sociale
costruttivo e innovativo, portatore di soluzioni
orientate verso i legittimi interessi delle lavoratrici e dei lavoratori. 
Informazioni complementari:
Tedesco: Arno Kerst, vice presidente Syna, 079
598 67 70
Italiano: Magdalena Bertone, vice presidente
Syna, 079 473 25 72
Angela M. Carlucci, segretaria centrale Syna,
079 375 0049
Francese: Maurice Clément, segretario centrale Syna, 079 432 74 21
Partecipate al concorso
1. Syna ottiene più peso e forza incisiva
per gli imminenti negoziati salariali e per
ulteriori miglioramenti delle condizioni di
lavoro. Soprattutto in questo periodo di
crisi economica.
2. Per ogni nuovo membro reclutato ricevi
un premio di 100 franchi.
3. Partecipi automaticamente all’estrazione mensile (fino ad ottobre), per ogni regione sono estratti a sorte 2 Player MP4.
Più nuovi membri
recluti, maggiore possibilità di vincere il premio principale: un fine
settimana di benessere per 2 persone. A
novembre verrà individuato per ogni regione
il socio che ha reclutato più nuovi membri.
Info: www.syna.ch 
La collaboratrice Syna, Sabrina Tognella, estrae a
sorte i primi vincitori. Foto: Prisca D.R. Widmer
17 settembre 2009 il Lavoro
Pagina a cura di Angela Carlucci* - Sindacato Interprofessionale
21
Votazione del 27 settembre 2009
Sì ad una solida AVS
Sì al finanziamento aggiuntivo dell’AI
Le cifre presentate a fine agosto
dall’UFAS mostrano che il possibile potenziale economico rappresentato dalla lotta contro gli abusi è molto limitato.
Questo conferma in via ufficiale che la
cattiva situazione finanziaria dell’AI non
è dovuta ad alcuni falsi invalidi come
grida forte l’UDC. Per Syna è chiaro
che bisogna votare Sì al finanziamento
aggiuntivo dell’AI poichè è una tappa
importante al suo risanamento.
Angela M. Carlucci*
T
ramite dei procedimenti molto rigorosi si sono scoperti in un anno 150 casi
di abuso. Se facciamo un paragone:
ogni anno gli uffici dell’AI verificano 100.000
domande. Il risparmio che si ottiene dalle prestazioni di rendita ammonta a 2,5 milioni di
franchi; questa cifra va messa in relazione ai
deficit annui di 1,4 miliardi di franchi cioè 560
volte di più.
La campagna contro le streghe orchestrata
dall’UDC è irresponsabile. Espone coloro che
ricevono una rendita AI a essere generalmente
sospettati e corrode la fiducia in questa importante opera sociale. Qualsiasi persona può
avere la necessità di ricevere delle prestazioni
AI durante la sua esistenza. Non è questione
di volere o non volere queste prestazioni. Il
comportamento diffamatorio impedisce anche
di affrontare dei veri problemi quali il sottofinanziamento cronico dell’AI e la mancanza
completa di obblighi da parte dei datori di
lavoro di occupare delle persone portatrici di handicap.
Syna dice Si al finanziamento aggiuntivo dell’AI perchè indispensabile per
rendere l’AI più efficace e per consolidare l’AVS
Solo un sì al finanziamento aggiuntivo
permetterà di proteggere l’AVS. L’AI vive
un momento di grande deficit. Oggigiorno
è il fondo dell’AVS che fa da tappabuchi e
copre il deficit dell’AI che ammonta a più
di un miliardo di franchi l’anno. Se si continuerà di questo passo il pagamento delle rendite
AVS sarà presto o tardi rimesso in questione.
Solo il finanziamento aggiuntivo consentirà
all’AI di uscire dalle cifre rosse e di non essere
più un peso per l’AVS. Per ultimo bisogna affermare che solo e solamente il finanziamento
aggiuntivo potrà separare i fondi AVS e AI. Solo
così l’AVS, non dovrà più sacrificarsi e sopportare i deficit dell’AI e potrà dedicarsi a pagare
in modo sicuro le rendite anche in futuro.
Solo un Sì al finanziamento aggiuntivo
dell’AI riporterà la fiducia e la stabilità in un
periodo di crisi
La crisi può toccare qualsiasi persona. Ci
crea una situazione di insicurezza. Solo coloro
che possono contare su solide assicurazioni
sociali possono permettersi di spendere il loro
denaro, stimolando di fatto la congiuntura. Sanare il sistema di sicurezza sociale ristabilisce
la fiducia. Questa, può essere creata solo impedendo l’aumento del debito presso l’AVS.
Votazione
del 27 settembre
Finanziamento
aggiuntivo dell’AI
Votate SÌ
Una serie di argomenti incisivi può far pendere la bilancia a favore di un si.
Stop al saccheggiamento dei fondi AVS.
L’AI in deficit costa all’AVS 4 milioni di franchi
al giorno. Se non si fa nulla, i fondi AVS saranno esauriti tra una decina d'anni. L’AVS non
potrà più garantire le rendite. Il finanziamento
aggiuntivo dell’AI insieme alla separazione dei
fondi AI e AVS, permetterà a quest'ultima di
restare sana e di pagare tutte le rendite.
Rinforzare la sicurezza sociale in tempo
di crisi. Durante una crisi o uno stato di pressione economica, le persone sono più spesso
ammalate. Oggi l’economia è confusa, la gente
necessita di una sicurezza sociale stabile. È a
questo che serve il finanziamento aggiuntivo.
Agire subito e rapidamente. L’attesa non
porterà a nulla. I costi per una ulteriore ristrutturazione ci schiacceranno. La drastica riduzione delle prestazioni non è l’alternativa per
una AI che si rispetti. 
* Delegata alle Politiche sindacali internazionali
Politiche sociali e Migrazione
Posa Ponteggi
Novità importanti per il settore
Syna è il primo sindacato interprofessionale della Svizzera con oltre 65.000
membri, e tu ne sei parte integrante!
Ci adoperiamo per eque condizioni di
lavoro e per un solido partenariato sociale anche nel tuo settore professionale. Insieme siamo forti!
Angela M. Carlucci*
Introduzione del Pensionamento anticipato
nel settore della posa di ponteggi
Dopo anni di trattative è entrato in vigore il
CCL PEAN nella posa di ponteggi. Come membro del Consiglio di fondazione PEAN comunico che, per motivi amministrativi, la data per
l’introduzione è fissata al 1° gennaio 2010.
A partire dal 1.1.2010 ti verrà trattenuto un
contributo pari all’1% del salario soggetto a
contribuzione AVS. Il contributo del datore
di lavoro sarà pari al 2% nel 2010, rispettivamente al 3% nel 2011 e al 4% a partire
dal 2012.
Tutti i contributi verranno accreditati su un
conto individuale. Il capitale accumulato sarà
a tua disposizione a raggiungimento del 58°
anno di età, rispettivamente del pensionamento anticipato. In caso di cessazione dell’attività
lavorativa nel settore della posa di ponteggi, il
tuo avere verrà accreditato, alla pari di un avere di libero passaggio, alla tua previdenza professionale. Se lasci definitivamente la Svizzera,
puoi richiedere il versamento del capitale.
Reclutamento soci – più amici, più Syna!
Per consolidare quanto già raggiunto e ampliarlo, c’è bisogno che molti più lavoratori aderiscano al nostro movimento sindacale. Ogni
nuovo membro rafforza la nostra posizione nelle trattative e durante i negoziati per delle condi-
zioni di lavoro migliori.
Convinci i tuoi colleghi di lavoro, amici e parenti ad aderire a Syna. Per ogni nuovo membro reclutato ricevi 100 franchi di premio e partecipi al concorso che dura fino al 31 ottobre
2009 con attraenti premi in palio. Insieme a
Syna sei tra i vincenti.
Il tuo sindacato Syna è a disposizione per
qualsiasi questione. 
*Responsabile del settore posa ponteggi
22
Sindacato Interprofessionale - Pagina a cura di Rogerio Sampaio
17 settembre 2009 il Lavoro
As negociações salariais de 2010
O sindicato Syna está pronto para as negociações de Outono
Aumentos de salários e segurança no trabalho
R
eunidos em Olten para a tradicional
conferência sobre salários, os 50
profissionais e membros do sindicato Syna prepararam-se para as próximas
negociações salariais. Confrontado com os
números actuais e as previsões, os presentes
à conferência confirmaram as reivindicações
Syna, tornadas públicas no início de Agosto
de 2009. A crise económica actual exige uma
abordagem diversificada. Segundo o sindicato
Syna, a margem de manobra em certas indústrias ou empresas, pode chegar a dois por
cento para os reajustes salariais. Para o sindicato Syna não é aceitável qualquer congelamento salarial incondicional. Deve-se celebrar
acordos formais sobre as garantias de emprego e de planos sociais preventivos.
Uma paisagem diversificada foi apresentada aos participantes à conferência. Apesar
do fato de que alguns sectores da economia
de exportações enfrentam reduções de encomendas e volumes de negócios, há muitas
indústrias e empresas que atravessam esta
crise de cabeça levantada. Todo o sector da
construção e ramos complementares apresentam com volumes de negócios bom ou excelente. Os resultados serão em parte melhor
do que o ano passado. Consequentemente,
as trabalhadoras e os trabalhadores esperam
reajustes salariais substanciais. Outros ramos,
como as profissões da saúde, engenharia eléctrica, construção civil, metal e aço são apenas ligeiramente ou não afectados pela crise.
Igualdade de mérito, algumas empresas do
sector industrial anunciaram excelentes resultados semestrais. Além do mais, a OCDE
e o KOF já identificaram os primeiros sinais
de uma recuperação cíclica. Estes exemplos
demonstram que nem
todas as empresas
sofrem retracção da
mesma forma.
Exigências realistas
do Syna
Esta é a razão pela
qual o Syna fará reivindicações salariais
diferenciadas segundo as empresas e sectores,
como foi feito no ano passado. Reivindicações
na ordem de 2% são realistas e razoáveis. Syna
está empenhada com os reajustes salariais em
geral, especialmente para os salários baixos e
médios. Um aumento do salário mínimo para
determinadas indústrias é recomendado. Além
do atraso do aumento salarial à colmatar, o que
já falamos, uma razão válida para aumentar os
salários são os fortes aumentos anunciados pelo
seguro de saúde. Além disso, a recuperação de
fundos de pensão, em grande parte com falta de
cobertura, têm forte impacto em muitas trabalhadoras e trabalhadores sob a forma de contribuições elevadas para a pensão de velhice.
Nenhum congelamento de salários incondicional
Nenhuma desculpa vai permitir o Syna aceitar um congelamento salarial incondicional.
Apresentação transparente do balanço de
negócios do andamento da empresa, respectivamente, serão a base para as negociações.
Apenas com os fatos, Syna estará preparado,
em casos especiais, para negociar o congelamento dos salários. Se os números atestam
uma verdade muito pessimista, Syna estará
disposto a negociar com o empregador as
garantias para o trabalho em vez de aumentos salariais, desde que sejam as trabalhadoras e os trabalhadores em causa a dar o seu
acordo. Na verdade, renunciar a um aumento
deverá, na medida do possível, salvar os empregos ameaçados. Syna exige garantias de
emprego ou, no caso em que estas não sejam
realistas, um plano social preventivo. Além
disso, não exigimos as negociações salariais somente dentro de um ano, mas temos a
oportunidade de rever a situação no âmbito
das negociações salariais intercalares na Primavera de 2010.
Teste de parceria social
As participantes e os participantes na conferência em Olten sobre salários, estão convencidos de que este Outono vai também
medir a importância da parceria social. Syna
está disposta a comprometer-se a encontrar
soluções construtivas. Por outro lado, Syna
requer claramente que os empregadores levem a sério os interesses legítimos das trabalhadoras e dos trabalhadores para os aumentos salariais e a garantia para o trabalho. Syna
está convencido de que em 2010 permitirão
encontrar soluções especificas para os diversos sectores profissionais e empresas. As
queixas sobre a crise não têm nenhum fundamento agora. Pelo contrário, apontar para
uma parceria construtiva, social e inovadora,
levarão à soluções orientadas para os legítimos interesses dos trabalhadores. 
Informações:
Alemão: Arno Kerst,Vice Presidente do Syna, 079
598 67 70
Italiano: Magdalena Bertone, Vice Presidente do
Syna, 079 473 25 72
Angela M. Carlucci, Secretária Central do Syna, 079
375 0049
Francês: Maurice Clément,
Secretário Central Syna, 079 432 74 21
Grande concurso: Recrutar novos membros
Aqui estão os primeiros vencedores
Prisca D.R. Widmer
F
im de Agosto teve lugar o sorteio da
primeira mensalidade da grande concurso Syna. Parabéns aos vencedores e os vencedoras do mês de Julho. Desejamos a todos uma boa diversão e boa escuta
com o MP4 player.
Região Aargau: Markus Amsler, Oberentfelden; Hans Leber, Wil. Região Bern: Henryk
Zmstowski, Bern. Freiburg Alemão Região:
Barbara Buchs, Giffers; Daniel Buchs, Giffers.
Região Freiburg: Benjamin Monney, Matran;
Raphaël Raboud, Grandvillard. Região de
Genebra: Armando Alves Monteiro, Genève;
Agostinho Ribeiro, Châtelaine. Região Graubünden: Elisabete Dominigues Susana Melo,
S-chanf;Daniel Raschle, Domat/E. Região de
Lucerna: Roberto Carlos Machado Fernan-
des, Hochdorf; Jonas Ruckli, Littau. Região
Noroeste Suíça: Heinz Berger, Kiffis (França).
Norte do Lago de Zurique: Peter Hauser,
Wädenswil. Região Valais: Manuel Fernandes, João Arantes, Grächen; José Rodrigues
Pinto, Glis. Ob-região e Nidwalden: Bruno
Bellumat, Buochs; Michael Campa, Luzern.
Região Olten-Solothurn: Besnik Ademi, Littau; Sheikh Yusuf Hassan Abdi, Feldbrunnen.
Região Leste Suíça: Jeannine Pascale Mayer,
Henau; Anton Huber, Appenzell. Região Uri:
Rolf Christen, Hospental; Roland Gisler, Glarus.
Zug Schwyz-Região: Luis Miguel Albuquerque, Steinhausen; Felix Staub, Oberägeri. Zurique-Schaffhausen: Luis Alexandre Pereira
Dos Reis, Still; Selvije Talaja, Oberglatt.
Na caixa: Todos esses membros estão recrutando activamente: duplo e triplo do ganho
participando de um concurso para recrutamento de membros!
1. Syna fica com mais peso e força eficaz
para as próximas negociações salariais e por
melhorias nas condições de trabalho. E isto
especialmente durante este período de crise
económica.
2. Para cada novo membro recrutado receberá um prémio de 100 francos.
3. Extração automaticamente todos os meses (até Outubro): para cada região são escolhidos por sorteio, MP4 Player 2. E finalmente:
recrutar novos membros, maior a sua chance
de ganhar o grande prémio: um final de semana de lazer para 2 pessoas. Em Novembro
de 2009 serão definidos para cada região, o
membro ou o membro que recrutou membros
mais novos durante o período do concurso.
Mais informações: www.syna.ch. 
Giornale Aperto
17 settembre 2009 il Lavoro
23
Le Domande dei Lettori
Frontalieri e disoccupazione, come funziona?
Egregi signori,
ho una domanda da sottoporvi. Se in Svizzera
l’azienda licenzia un frontaliere, quest’ultimo
in Italia percepisce la disoccupazione? Se si,
per quanto tempo e in che percentuale dello
stipendio?
Gianpiero G., Como
C
arissimo Gianpiero, torniamo purtroppo sul problema della crisi economica, che interessa un numero
sempre maggiore di imprese ticinesi.
Un lavoratore, in possesso di permesso di
lavoro frontaliero, che viene licenziato non per
causa a lui imputabile ma da parte del datore
di lavoro (mancanza di lavoro, ristrutturazione,
crisi aziendale, ecc.), ha diritto a beneficiare
del trattamento speciale di disoccupazione per
lavoratori frontalieri erogato dall’INPS italiano.
Oltre al requisito legato alla motivazione della
conclusione del rapporto di lavoro, il lavoratore deve perfezionare il requisito di avere versato per almeno 12 mesi il contributo all’assicurazione per la disoccupazione svizzera nei
24 mesi antecedenti alla fine del rapporto di
lavoro.
Il trattamento di disoccupazione è erogato
nella misura del 50% della media degli ultimi
12 mesi di stipendio percepito in Svizzera.
Ritengo opportuno segnalare che la domanda sarà valida se il lavoratore si iscriverà all’ufficio di collocamento italiano entro 30 giorni
dalla cessazione, e presenterà la domanda
di disoccupazione alla sede INPS competente per residenza, entro 60 giorni dalla data di
iscrizione all’ufficio di collocamento.
Il trattamento speciale è finanziato dal ristor-
no da parte della Svizzera di una quota del
versamento trattenuto al lavoratore frontaliero.
A questo proposito occorre precisare che la
convenzione tra la Svizzera e l’Italia che aveva
introdotto questo principio non è più in vigore
dal 1° giugno 2009, nel rispetto delle nuove disposizioni previste dall’accordo stipulato tra la
Svizzera e l’Unione Europea.
Al momento il trattamento di disoccupazione
non sarà interrotto, in quanto il fondo presso
l’INPS ha un accantonamento superiore ai 300
milioni di euro. Abbiamo comunque richiesto
ad entrambi gli stati una revisione completa
del trattato, che speriamo si concluda prima
dell’esaurimento del fondo. 
Roberto Crugnola
Patronato Inas Cisl Frontalierato Svizzera
VITA NOSTRA
„„Auguri
• a Silva Cassina, socia AAPI sezione Mendrisio, già apprezzata e pregevole segretaria di Giovanni De Giorgi e
Fausto Leidi, che il 12 settembre, attorniata dai suoi cari,
ha festeggiato in splendida forma il traguardo degli ottantanni.
• ad Angelo Lurati, socio AAPI sezione Lugano, fedelissimo OCST dal 1951, che il 15 settembre, circondato dai
suoi cari, ha brillantemente festeggiato gli ottantanni.
„„Congratulazioni
• a Michele Riccardi, socio settore Metallurgia, e alla moglie Maria, per la nascita della piccola Noemi, alla quale
auguriamo ogni bene.
• a Ivica Zrakic, socio sezione Elettricisti, e alla moglie,
per la nascita del piccolo Mateo.
• a Paola De Micheli, socia settore Alberghiero, e Marco Grotti, che il 5 settembre, nella chiesa parrocchiale di
Ponna, attorniati da parenti e amici si sono uniti in matrimonio.
• a Claudio, socio anziani PTT, e Severina Cattaneo, che
il 12 settembre, attorniati dai loro cari, hanno festeggiato
l’invidiabile traguardo delle nozze d’oro.
„„Condoglianze
• a Mauro Aliprandi, socio sezione Disegnatori, e familiari
tutti, per la scomparsa della cara mamma Aurora Aliprandi di Vezia.
Editore
Organizzazione cristiano-sociale ticinese
Redazione e amministrazione
Responsabile: Benedetta Rigotti
In redazione: Maurizia Conti
tel. 0919211551 ; fax 0919242471
via Balestra 19, 6900 Lugano
illavoro@ocst.com
• al marito Pietro Riva, ai figli Rachele, Alessandra e
Francesco, ai generi Eddo e Giordano, alla nuora Camilla,
ai nipoti Benedetta Rigotti, responsabile de «Il Lavoro»,
Aurelio, Chiara, Francesco, Rachele, Pietro e Martina, ai
pronipoti e parenti tutti, per la scomparsa della loro cara
congiunta Carla.
• alla mamma Abbondia, alla moglie Gabriella, ai figli Andrea e Simona, ai fratelli Fiorenzo, socio dipendenti dello
Stato, Edgardo, Mauro e Sandro, ai parenti tutti, per la
scomparsa del loro caro congiunto Fausto Rezzonico.
• al marito, ai figli, ai famigliari tutti per la prematura
scomparsa della loro cara congiunta e nostra associata
Ornella Serratore di Mesenzana.
• ai figli Giorgio, coordinatore dipartimento delle Istituzioni, Fabio e Carla, alla sorella Amelia Gemetti, alle cognate
Irene e Elis, ai parenti tutti, per la scomparsa del loro caro
congiunto Marino Battaglioni.
• all’associato Ugo Barozzi di Lugano, per la prematura
scomparsa della moglie Cristina.
• al figlio Christian, alla nipote Mia Isabel, alla sorella
Marisa, ai parenti tutti per la scomparsa della loro cara
congiunta Silvana Piffaretti, socia sezione AAPI Lugano.
• a Nives Cavargna di Castel S. Pietro, socia AAPI del Mendrisiotto, per la scomparsa del fratello Natale Brazzola.
• a Martin Bauer, socio sezione Ass. tecnici, segretariato
di Locarno, per la morte del padre Siegfried Bauer.
• ai famigliari e parenti tutti per la scomparsa di Gabriella
Mondada, socia sezione AAPI, segretariato di Locarno.
Stampa
Corriere del Ticino Sa
Via Industria, 6933 Muzzano
Pubblicità
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Via Balestra 19, 6900 Lugano,
tel 0919211551
publilavoro@gmail.com
Tiratura confermata REMP
40'672 copie
In memoria
23 Sett. 2005/23 Sett. 2009
A quattro anni
dalla scomparsa, la figlia Jacqueline,
con
grande affetto
e rimpianto ricorda la cara
mamma Yrma
Alvarez.
www.yrma.ch
Yrma Alvarez, sarà ricordata
Domenica 23 settembre, ore 20,
nella chiesa di Cristo Risorto a
Lugano,con la celebrazione di una
S. Messa di suffragio nel quarto
anniversario della scomparsa. 
Via Balestra 19, 6900 Lugano
Consiglio esecutivo
- Presidente: Romano Rossi
- Vicepresidente: Bruno Ongaro
- Membri:
Carla Albertoli, Fausto Leidi,
Gianfranco Poli, Roberto Poretti,
Enrico Pusterla, Meinrado Robbiani,
Flavio Ugazzi
Segretario cantonale e copresidente
Meinrado Robbiani
Segretario amministrativo
Fausto Leidi
Vicesegretari cantonali
Nando Ceruso, Renato Ricciardi
Segretari regionali
Lugano
Dario Tettamanti
Mendrisio
Alessandro Mecatti
Sopraceneri Paolo Locatelli
Tre Valli
Giancarlo Nicoli
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