17 settembre 2009
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lavoro Giornale dell'Organizzazione cristiano-sociale ticinese 17 settembre 2009 - Anno LXXXIV - N.14 - CHF 1.00 - G.A.A. 6900 Lugano pagina 5 Prossimo numero: 1° ottobre 2009 Dipendenti dello Stato Revisione Lord e LStip pagina 6 RSI Annunciati sedici licenziamenti pagina 7 Vendita La Disti disinforma sulle aperture straordinarie pagina 12 Caritas in veritate Spunti di approfondimento pagina 3 11 Agie-Charmilles Settantaquattro licenziamenti: la situazione è ancora tutta da chiarire Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 Lugano Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - illavoro@ocst.com - www.ocst.com 2 Attualità 17 settembre 2009 il Lavoro Assicurazione invalidità Un «Sì» per ritrovare stabilità e solidità L’ AI è fortemente in rosso. Un suo risanamento è indispensabile, serve intervenire da due angolazioni. Oggi sono i fondi dell’Avs che coprono il deficit dell’Ai, ma se si continuerà a depredarli nel giro di una decina d’anni si esauriranno e bisognerà mettere in questione il pagamento delle rendite. È necessario contenere il numero dei beneficiari di rendite, aiutando in misura maggiore le persone con difficoltà di salute a mantenersi agganciate al mondo del lavoro. E per scongiurare ulteriori deficit il parlamento ha deciso un aumento dell’IVA. Il tasso normale del 7,6 per cento viene aumentato dello 0,4 per cento passando all’8 per cento. Aumento circoscritto ad una durata di 7 anni, dal 2011 al 2017. La sesta revisione dell’AI che sarà elaborata nel frattempo potrà disegnare una soluzione definitiva di risanamento senza incorrere in opzioni precipitose. Il finanziamento addizionale dell’Ai è l’unica possibilità per risanare la cassa. Votazione del 27 settembre Finanziamento aggiuntivo dell’AI Votate SÌ Ispettrice sociale Interessanti risultati già nel primo anno di attività A solo un anno dalla sua istituzione, l’ispettore sociale, una figura con il compito di prevenire e combattere gli abusi in ambito di assistenza sociale, ha permesso di scoprire abusi per un importo di 250 mila franchi. In particolare l’ispettore, posizione ora ricoperta da una donna, ha il compito di analizzare richieste di prestazioni che sembrano essere equivoche, ma anche la situazione di benefi- ciari di prestazioni sui quali è stato sollevato qualche dubbio. Tra gli altri compiti dell’ispettore sociale c’è quello di creare una rete di collaborazione per lo scambio di informazioni tra i vari servizi. Nel corso del primo anno di attività sono stati esaminati 86 casi e sono state concluse 39 indagini, con l’accertamento di 18 casi di abuso che hanno richiesto diversi tipi di provvedimenti: restituzione delle prestazioni già erogate, interruzione o riduzione delle prestazioni in corso o denuncia al Ministero pubblico. Gli abusi erano dovuti in primo luogo al lavoro nero, a redditi o sostanza non dichiarati o a situazioni familiari non conformi. L’impatto finanziario del lavoro di quest’anno è stato di circa 200 mila franchi di prestazioni annue che non dovranno più essere erogate e a 50 mila franchi di prestazioni che dovranno essere restituite. Inserzione Per difendere i tuoi diritti aderisci all'OCST! L'OCST è firmataria dei contratti collettivi di lavoro in tutte le categorie professionali Mettiamo a vostra disposizione le nostre sedi e il nostro personale qualificato per garantirvi ottimi servizi in diversi campi: Tutela dei lavoratori Formazione L'OCST fornisce gratuitamente agli affiliati assistenza giuridica e legale in materia di diritto del lavoro, previdenza, assicurazioni sociali e contratti di locazione. Diversi tipi di formazione disponibili presso il Centro Formazione Professionale (CFP) dell'OCST: - Aggiornamento e perfezionamento professionale. - Corsi di lingue e informatica. Assistenza agli associati La consulenza assicurativa dell'OCST (CAST), forte di una decennale esperienza nella gestione dell'assicurazione malattia offre altre alla consulenza nella scelta della soluzione assicurativa più adeguata anche la mediazione nei confronti delle compagnie di assicurazione. I professionisti del sindacato sono a vostra disposizione anche per aiutarvi nella compilazione della dichiarazione dei redditi. Sostegno alla terza età e agli invalidi Indennità in caso di perdita di lavoro Servizi alle famiglie La Cassa di Disoccupazione Cristiano Sociale è la prima in Ticino per rappresentatività e garantisce pagamenti giornalieri agli assicurati. L'Associazione Anziani Pensionati Invalidi (AAPI) dell'OCST offre assistenza gratuita nei diversi ambiti delle pratiche amministrative e legali inerenti la condizione delle persone anziane, combatte contro la loro emarginazione, creando occasioni di socializzazione per distogliere dalla solitudine. Presso i nostri centri di vacanza organizziamo colonie estive per far vivere ai vostri figli un'esperienza unica a prezzi modici. Sindacato Locarnese 17 settembre 2009 il Lavoro 3 74 licenziamenti all’Agie-Charmilles di Losone La situazione è ancora tutta da chiarire I l gruppo Georg Fischer ha comunicato la scorsa settimana il taglio 281 posti in tutta la Svizzera. In Ticino sarà colpita l’Agie di Losone con la perdita di ben 74 posti di lavoro che si aggiungono ai 42 licenziamenti già subiti quest’anno. Aveva fatto ben sperare la notizia, che risale a pochi giorni fa, che tutta la produzione, ora divisa tra il Ticino e lo stabilimento di Meyrin (Ginevra) sarebbe stata concentrata proprio qui a Losone. La diminuzione del personale è stata una costante degli ultimi 30 anni dato che ora nell’azienda, che negli anni ‘80 occupava un migliaio di persone, operano solo 400 dipendenti. Lo stabilimento è specializzato nella produzione di macchine per l’elettroerosione, la cui domanda con la crisi è calata del 50 per cento e, secondo la direzione dell’azienda, non sono previsti miglioramenti anche in futuro. Marco Pellegrini, responsabile della sede di Locarno dell’OCST, ha denunciato in questo caso «il mancato coinvolgimento dei partner sociali e la latitanza della classe politica», ha inoltre affermato che la direzione non è disposta al dialogo ed interpella i sindacati solo a fatto compiuto per allestire un piano sociale. Negli ultimi mesi l’OCST aveva scritto più volte alla direzione per valutare la situazione dall’ultima ristrutturazione e le prospettive per il futuro, ma senza risultato. L’ultima lettera risale alla seconda metà di agosto. «Non vogliono venire al tavolo delle trattative», ha detto Marco Pellegrini. Molte questioni rimangono aperte: quanti saranno i licenziamenti effettivi, e in quanti casi si potrà invece ricorrere a prepensionamenti? E che settori saranno coinvolti? Lunedì 14 settembre si è tenuta l’assemblea straordinaria dei dipendenti dell’AGIE-Charmilles e della commissione del personale. Durante l’incontro, in cui erano presenti per l’OCST Giovanni Scolari e Leonardo Matasci, sono state discusse tutte le problematiche con cui i dipendenti si trovano confrontati. Molte sono le preoccupazioni del personale e diverse le proposte scaturite. Una delle più importanti è quella di limitare al minimo il numero dei licenziamenti e chiedere ai vertici dell’azienda di comunicare quali reparti saranno colpiti da questo provvedimento per capire che direzione il gruppo Georg Fischer vuole intraprendere. Bisogna infatti anche considerare che la Direzione ha confermato che la riorganizzazione di AGIE-Charmilles prevede lo spostamento di tutta la produzione di macchine per l’elet- troerosione nello stabilimento ticinese mentre a Ginevra resteranno la ricerca e lo sviluppo. Come si concilia allora questa scelta con l’annuncio dello scorso 8 settembre di tagliare 74 posti di lavoro proprio alla sede di Losone? L’assemblea ha pure deciso di dare mandato alla commissione del personale di convocare una nuova assemblea, con l’obbligo di partecipazione per tutti i collaboratori di Losone. Questa assemblea avrà il compito di decidere la durata del periodo di consultazione, cioè il periodo che la commissione del personale avrà (12 o 30 giorni lavorativi) per formulare delle proposte per mitigare le ripercussioni dei previsti licenziamenti. È importante che tutti possano esprimersi a questo proposito. Continueremo a tenervi aggiornati sulla situazione tramite il nostro giornale ed il sito internet. Assemblea del settore giardinieri del Sopraceneri Rinnovo del contratto e opportunità di formazione Marco Pellegrini I l 3 settembre 2009 si è tenuta l’assemblea annuale del settore giardinieri, di particolare importanza in quanto giungeva in un momento di rinnovo contrattuale. Dato che erano presenti numerosi associati, durante i lavori si sono potuti dibattere importanti temi. A nome del segretariato del sopraceneri, Marco Pellegrini ha presentato gli obiettivi che il sindacato si è posto in questo particolare momento economico in vista del rinnovo contrattuale esortando comunque i presenti a voler formulare proposte e suggerimenti. La parola è in seguito passata al coordinatore cantonale del settore, Giovanni Scolari, il quale ha fatto un panoramica sulla situazione economica evidenziando che, sebbene fortunatamente il settore non sembra aver subito gravi conseguenze dalla crisi, è importante rimanere all’erta perchè le difficoltà sono sempre in agguato. Giovanni Scolari ha pure colto l’occasione di illustrare un progetto molto interessante, che vede il nostro sindacato in prima fila ovvero quello della formazione per lavoratori dotati di esperienza lavorativa, ma non in possesso dei requisiti AFC. Dopo lunga e interessante discussione la parola è passata, per l’assistenza giuridica, a Leonardo Matasci il quale ha informato sulle ultime novità in merito alla Legge sulla previdenza professionale (Lpp). È stata pure fatta una panoramica sulla situazione delle ditte operanti nella regione e sono stati raccolti interessanti suggerimenti che saranno attentamente valutati dai nostri responsabili. Erano presenti anche i colleghi Francesco Ciccarelli, Vanni Bonvicini, Andrea Pavanello, Gianpietro Leonardi e Tino Leonardi. Alcuni associati durante la cena 4 17 settembre 2009 il Lavoro MANIFESTAZIONE NAZIONALE sabato 19 settembre 2009 Berna, ore 13.30 IN DIFESA DEL LAVORO Le aberrazioni del mondo finanziario ed economico hanno innescato una crisi devastante, che minaccia gravemente l'occupazione, i redditi delle famiglie e la previdenza sociale. DEL REDDITO Occorre perciò mobilitarsi per: - la salvaguardia dei posti di lavoro - la tutela del potere d'acquisto - la difesa della sicurezza sociale. Partecipa anche tu! DELLA SOCIALITÀ Iscriviti presso i collaboratori o i Segretariati OCST. La trasferta sarà effettuata in torpedone. Partenza alle: 7.45 8.15 8.45 9.00 9.20 Mendrisio, sede OCST Agno, parcheggio Mikron Bellinzona, centro Coop-TI Castione Biasca, stazione FFS Chiggiogna, uscita autostr. Rist. La Conca si mobilita! Sindacato Impiegati pubblici 17 settembre 2009 il Lavoro Revisione Lord e LStip Le molte perplessità dell’OCST In sintesi la posizione OCST sul progetto di revisione della LORD e LStip. La revisione doveva migliorare le condizioni dei collaboratori (40 ore, giorni di libero e riqualifica funzioni) e recuperare le perdite salariali subite, ma ciò non è avvenuto; La direzione per obiettivi può costituire uno strumento efficace di gestione dell’attività in un servizio pubblico. Questo implica, tuttavia un’adeguata valutazione preventiva per decidere in quali servizi possono essere fissati degli obiettivi, quale genere di obiettivi e per quali funzioni come pure un’adeguata preparazione e formazione di chi fissa gli obiettivi e deve valutarne il raggiungimento. Il processo di valutazione delle prestazioni è ritenuto mezzo interessante di valorizzazione La fretta è cattiva consigliera...di Stato dell’attività svolta dal dipendente o dal team, di dialogo e di confronto tra colleghi e con i superiori. È indispensabile un'applicazione graduale delle nuove metodologie di lavoro in modo da garantire l’affinamento dei nuovi strumenti, il coinvolgimento dei collaboratori e la gestione del cambiamento culturale richiesto. Necessario attivare programmi formativi differenziati per i collaboratori e i funzionari dirigenti. L’OCST è contrario al collegamento del nuovo sistema di gestione allo stipendio (ossia la concessione dell’aumento annuale in base alla valutazione delle prestazioni) poiché questo sistema, oltre ad essere particolarmente oneroso, difficilmente potrà essere applicato con la necessaria trasparenza e equità. Adeguamento delle indennità per attività irregolari Troppa grazia sant’Antonio! L e indennità a favore di dipendenti dello Stato per attività irregolari (lavoro festivo, notturno, picchetto, ecc) sono state finalmente aggiornate. Erano bloccate dal lontano 5 febbraio 1997! Dunque, anche il Governo cantonale si è accorto che tutto è aumentato, pure il prezzo della benzina e con esso il costo dell’assicurazione auto o delle riparazioni della stessa. Peccato che se ne sia accorto con un po’ di ritardo e peccato che l’adeguamento di queste indennità risulta assolutamente irrisorio. Per l’utilizzo del suo veicolo privato per questioni lavorative, il dipendente riceveva 55 centesimi al chilometro. Ora potrà beneficiare di un considerevole aumento: ben 5 centesimi al chilometro! Come si può vedere dalla tabella qui sotto, l’adeguamento dei costi per viaggio di servizio come pure l’indennizzo per attività irregolari è, purtroppo, solo del 10 per cento benché l’evoluzione dell’indice dei costi sia molto superiore. Certo che se il Governo pensa di addolcire la pillola della meritocrazia con, per esempio, 20 centesimi in più all’ora per il picchetto…. L.J. Regolamento concernente le indennità ai dipendenti dello Stato. In arancione i nuovi valori dal 1. gennaio 2010 Indennità per trasferte di servizio con il veicolo privato fr. -.55 al km fr. -.60 al km Prestazioni sui cantieri, costruzione e manutenzione delle strade per i dipendenti della Sezione della direzione lavori e fr. 6.- al giorno della Sezione esercizio e manutenzione fr. 6.60 al giorno per le ore in galleria durante i lavori di scavo e di rive- fr. 3.- all’ora stimento fr. 3.30 all’ora per le ore durante i lavori di costruzione in galleria rive- fr. 1.80 all’ora stita e durante i lavori di manutenzione nei vani di circolazione e di ventilazione in condizioni disagiate fr. 2.- all’ora per le ore di servizio in alta montagna e per il servizio di fr. 1.- all’ora picchetto antiincendio delle gallerie fr. 1.10 all’ora Lavoro festivo (all’ora) fr. 4.50 fr. 5.- Picchetto a domicilio Picchetto presso la sede di servizio o in altro luogo IL PUNGITOPO Lavoro notturno (all’ora) fr. 5.30 fr. 5.90 giorni feriali fr. 1.50 all’ora fr. 1.70 all’ora giorni festivi fr. 3.- all’ora fr. 3.30 all’ora giorni feriali fr. 3.- all’ora fr. 3.30 all’ora giorni festivi fr. 6.- all’ora fr. 6.60 all’ora Lorenzo Jelmini L’ OCST prende atto con rammarico che il CdS ha voluto presentare la revisione della LORD e della LStip malgrado i dubbi di molti e il parere negativo delle associazioni del personale. Ha prevalso il desiderio di liquidare il dossier entro il corrente anno. La fretta nel voler proporre tale modifica non aiuterà certo l’introduzione di importanti cambiamenti delle condizioni lavorative dei dipendenti pubblici. Si può condividere la necessità di attuare una revisione delle condizioni di lavoro dei dipendenti dello Stato essendo numerosi gli aspetti da migliorare. Si pensi alla classificazione delle funzioni, alle situazioni di precarietà o alla necessità di introdurre miglioramenti normativi, salariali e nella durata del lavoro dopo i numerosi sacrifici sopportati dai dipendenti negli ultimi 10 anni. Sono pure condivisi alcuni obiettivi generali della revisione, quali la necessità di aumentare la motivazione, potenziare la formazione, introdurre elementi di maggiore responsabilizzazione e favorire la mobilità interna. Tuttavia, la revisione introduce un cambiamento culturale non irrilevante e una riforma di tale portata necessita l’ampia convergenza e la partecipazione attiva del personale e dei sindacati. Invece, le rivendicazioni da noi presentate come pure la richiesta di attendere una valutazione più approfondita sulla applicabilità, nel concreto, della direzione per obiettivi e della valutazione delle prestazioni non sono state prese in considerazione. Il progetto non poteva, dunque, partire peggio. L’inizio dell’anno scolastico ha forse determinato il desiderio di una consigliera di essere la prima della classe. Peccato! Per noi è assolutamente già bocciata! 5 6 17 settembre 2009 il Lavoro SRG SSR Idée suisse Licenziamenti annunciati alla RSI. Il Ticino ancora una volta penalizzato L a direzione generale RSI ha comunicato martedì 15 settembre durante un incontro con il personale svoltosi a Besso che, a seguito di una diminuzione del budget di 10 milioni di franchi, da ricondurre – secondo la SRG SSR idée suisse – a una contrazione delle entrate pubblicitarie, si rende necessaria una notevole ristrutturazione dei programmi con il licenziamento di 16 dipendenti. Il sindacato OCST chiede che sia innanzitutto fatta chiarezza sulle cause all’origine della riduzione delle risorse finanziarie dell’azienda radiotelevisiva. Non si vorrebbe mai, infatti, che i collaboratori di RSI dovessero pagare per responsabilità non loro. Se la drastica ristrutturazione dovesse essere confermata, le conseguenze per il personale potrebbero essere molto gravi. Trasmissioni televisive appena inaugurate, quali Latele e il TG del mattino, potrebbero finire sotto la lama della ghigliottina e i giornalisti occupati in questi progetti perdere il posto di lavoro. L’OCST ritiene peraltro che i licenziamenti debbano essere assolutamente evitati. Per questo motivo, la ricerca di una soluzione che consenta di occupare in altri settori dell’azienda il personale toccato, è prioritaria. Inserzioni FONDAZIONE TICINESE PER IL 20 PILASTRO Via Moree 3 - 6850 MENDRISIO L’altra cassa pensioni al servizio delle piccole e medie Imprese Ticinesi Costi amministrativi solo lo 0.5% sui salari assicurati Telefono: 091 922 20 24 Telefax: 091 923 21 29 Sito web: www.ftp2p.ch E-Mail: info@ftp2p.ch Bilancio tecnico 2008: 100% Il risultato d’esercizio -Fr. 31’646.00 su un patrimonio di Fr. 87mio, è quindi lo 0% (media svizzera -12.1%) Sindacato Vendita 17 settembre 2009 il Lavoro 7 L’Associazione Distributori ticinesi (Disti) fa disinformazione Griglie orarie di apertura dei negozi concorrenziali all’Italia Nando Ceruso I piagnistei dei responsabili Disti, l’associazione delle grandi imprese della distribuzione, sugli orari di apertura dei negozi sono del tutto fuori luogo. È ora di finirla di far passare le organizzazioni sindacali, e quindi anche il personale di vendita, come retrogradi e arroccati su posizioni ideologiche, scarsamente disponibili alla flessibilità. Per quel che concerne le griglie orarie dei negozi giova ricordare che, mentre nella vicina penisola vi è una disponibilità di 70/78 ore settimanali di apertura dei negozi, sul versante svizzero non si è distanti dalla stessa griglia oraria (70/74 ore), se si considera che i negozi, quindi anche le grandi superfici del commercio e della distribuzione, possono aprire le saracinesche già a partire dalle prime ore del mattino, 5-6, fino alle 18.30 nella regola, ma con un’estensione fino alle ore 19.00 in tutti i distretti ritenuti zone di confine, nei quali è pure ammessa un’estensione degli orari di apertura fino alle 22.00 nei primi giorni della settimana e fino alle 23.00 il sabato, alla domenica, nelle vigilie dei giorni festivi ufficiali e nei giorni festivi per la categoria dei negozi: tabaccherie, edicole, stazione di vendita carburanti, lubrificanti e affini (luoghi nei quali sono pure presenti dei veri supermercati). Va inoltre considerata l’ulteriore estensione degli orari di apertura dei negozi, concessa per deroga e col consenso dei partner sindacali, fino alle ore 21.00 il giovedì sera, tutti i giorni fino alle ore 22.00 nelle località turistiche, nonchè le aperture domenicali e prenatalizie. Vale a dire che, a prescindere dagli orari di apertura e di chiusura scelti dall’impresa e dal negoziante, sul versante della Svizzera italiana si ha certamente un griglia oraria di apertura dei negozi comparabile e competitiva a quella della vicina Penisola. Va comunque precisato che mentre in Italia vi è una parte delle aperture orarie serali dei negozi ritenuta improduttiva (scarsa affluenza della clientela nelle fasce orarie dalle 19.30 alle 22.00 ai quali fanno riscontro alti costi energetici e di gestione), qui da noi le fasce orarie normalmente si inquadrano in orari molto proficui e redditivi (a partire dalle 8.00 del mattino fino alle 19.00 e, di regola, fino alle 21.00 il giovedì sera). Contrariamente a quanto vanno ripetutamente affermando i responsabili della Disti vige dunque nel nostro Cantone un’ampia fascia oraria di apertura dei negozi che, se rapportata alla mancanza di protezione, di regole contrattuali e di salvaguardia dei diritti del personale, si dimostra persino eccessiva. L’atteggiamento dei responsabili della Disti appare dunque pretestuoso e fuorviante, teso ad eludere i reali problemi che attanagliano il settore del commercio e della vendita in seguito alla mancanza di regole contrattuali che tutelino sia i più elementari diritti del personale di vendita nonchè forme di concorrenza sleale esercitate attraverso le speculazioni sui costi del personale. Tutto ciò ha indotto le parti sindacali ad assumere una posizione di fermezza sull’eccesso di deroghe concesse dal Dipartimento finanze ed economia e contro gli atteggiamenti corporativi della Disti, mirati solo alla tutela degli interessi dei suoi affiliati (scarsamente rappresentativi rispetto all’intera categoria) e incurante delle esigenze del piccolo commercio e della salvaguardia del potere d’acquisto dei salari, attraverso norme contrattuali, e più in generale, dell’economia cantonale. Si tratta di un tema del quale certamente torneremo a parlare perchè dovrà essere contrastata la disinformazione finora orchestrata sulla stampa cantonale dai vertici Disti, anche Sulle aperture straordinarie Occhio ai vostri diritti! Settimana lavorativa 41 ore nella grande distribuzione e 42 ore nei piccoli commerci, 5 giorni lavorativi e 2 di riposo; Pause 1/4 d’ora, se il lavoro dura più di 5 ore e 1/2, 1/2 ora, se dura più di 7 ore e un’ora, se il lavoro dura più di 9 ore; Supplementi per lavoro domenicale e festivo pagamento delle ore lavorative con un supplemento del 50 per cento e una giornata di riposo; Lavoro straordinario e notturno supplemento salariale del 25 per cento (è notturno il lavoro a partire dalle ore 20). attraverso forme di finanziamento pubblicitario e propagandistico di parte. Altro tema che non tralasceremo di affrontare sul nostro organo di informazione, sensibilizzando l’opinione pubblica, è l’enorme divario salariale vigente nella categoria della vendita tra i quadri dirigenti e il cuore portante delle aziende del commercio che è il personale di vendita, costituito in gran parte da donne, pesantemente discriminato e spesso usurpato nei più elementari diritti sociali e salariali. Non è un mistero che gli stessi dirigenti che speculano e abusano sul personale di vendita godono di eccessivi privilegi, lavorano poco ma percepiscono salari faraonici. 8 Sindacato Attualità 17 settembre 2009 il Lavoro Tecnica della costruzione Adeguamenti delle retribuzioni dei docenti supplenti Molto generosi, ma non nella sostanza Adeguamento delle retribuzioni dei docenti supplenti. In arancione i nuovi valori dal 1. settembre 2009 Retribuzioni per le supplenze dei docenti in vigore dal 1. settembre 2009 Scuole dell’infanzia senza refezione (alla settimana) fr. 1’040.- fr. 1’180 Scuole dell’infanzia con refezione (alla settimana) fr. 1’040.fr. 25.- per refezione pranzo offerto fr. 1’180 fr. 25.- per refezione pranzo offerto Scuole elementari, medie e speciali (alla settimana) fr. 1’200.- fr. 1’360.- Scuole postobbligatorie (alla settimana) fr. 1’300.- fr. 1’470.- Renato Ricciardi I l Consiglio di Stato, su proposta dell’On. Gabriele Gendotti, ha modificato il regolamento sulle supplenze dei docenti adeguando le retribuzioni dei docenti supplenti con l’inizio del nuovo anno scolastico. Le retribuzioni erano in vigore dal 2005 e sono state adeguate del 12,9 per cento su base mensile. Prendiamo anche atto che questo aumento interesserà anche i docenti di lingua e di integrazione scolastica e gli operatori che si occupano dei casi difficili nella scuola elementare e media. Ricordiamo inoltre che il 1. settembre del 2008 era entrata in vigore la modifica secondo la quale le supplenze continuate dello stesso docente, di durata prevedibile e che raggiungono almeno le 24 settimane, sono trasforma- te in incarico, senza pubblicazione del pubblico concorso. Docenti supplenti e sindacati ringraziano per il lauto adeguamento, che, se teniamo in considerazione anche il pranzo offerto, anch’esso lauto, migliora in modo decisivo le condizioni di lavoro. Molto generosi quindi, ma non sulle cose sostanziali. Infatti non è stata data nessuna risposta da parte del Dipartimento alla richiesta sindacale di togliere la riduzione di due classi di stipendio ai docenti neo assunti, come pure non è stata corretta la penalizzazione che subiscono gli insegnanti nel riconoscimento degli aumenti annuali ad inizio carriera. Assemblea informativa M ercoledì 9 settembre presso il Ristorante Federale Starna di Balerna si è svolta un’assemblea informativa per i lavoratori del settore «Tecnica della costruzione». Molto interesse è stato manifestato dai numerosi presenti, associati e non, che desideravano conoscere maggiori dettagli sul prepensionamento anticipato facoltativo a partire dai 62 anni di età, che dal 2010 potrà essere richiesto anche dai dipendenti del settore Tecnica della costruzione (lattonieri, impianti sanitari, riscaldamento e ventilazione). I sindacalisti Giovanni Scolari, Marcello Specchietti e Massimo Zaghen hanno risposto in modo chiaro ed esaustivo alle numerose domande dei presenti. Anche i colleghi del servizio esterno Giorgio Fonio e Nenad Jovanovic hanno contribuito a dare delucidazioni in merito. Consiglio di amministrazione della Posta Il Ticino assente anche nel «Governo» di Posta, Swisscom e FFS! Non è solo in Consiglio federale che manca un rappresentante del nostro cantone. E l’assenza nelle stanze dei bottoni delle imprese pubbliche federali non permette di incidere sulle strategie e sulle ristrutturazioni in corso che penalizzano fortemente il Ticino. Lorenzo Jelmini D i questi tempi è vivo nel nostro cantone il dibattito sulla mancanza di un rappresentante presso il Governo federale. Certamente un’assenza grave che rende più difficile il sostegno alle legittime rivendicazioni della nostra Regione. Tuttavia, la scarsa attenzione dei nostri amici confederati nei nostri confronti è evidente osservando anche la composizione dei Consigli d’amministrazione delle imprese pubbliche federali. Infatti, nei CdA di Posta, Swisscom e FFS non siede alcun ticinese. Bene, dunque, ha fatto il Consiglio di Stato ad inviare una lettera a Berna stigmatizzando la recente nomina di due membri del CdA della Posta. Ancora una volta nessun membro rappresenta la Svizzera italiana. «Il Consiglio di Stato ticinese - riferisce la missiva - ha preso atto con rinnovato rincrescimento che, procedendo al completamento del Consiglio di amministrazione della Posta, codesto Consiglio federale ha disatteso ancora una volta auspici e promesse formulate sia dai rappresentanti dell’azienda stessa sia dall’Autorità federale di preavviso e di nomina di considerare la componente italofona della Svizzera italiana ed in particolare del Canton Ticino nell’organismo precitato. La Svizzera italiana non è rappresentata in nessuno dei Consigli di amministrazione delle ex regie federali come la Posta, le FFS, Swisscom o la RUAG». La richiesta di un’adeguata considerazione delle minoranze culturali ed economiche non è solo una questione di cadreghini, evidente- mente. La nostra regione ha diritto, come tutte le altre regioni, ad intervenire sia nelle decisioni politiche che in quelle strategiche delle aziende attive nell’ambito dei servizi pubblici. Non credo sia il caso di elencare tutte le ristrutturazioni imposte dalle direzioni delle ex-regie federali e che hanno causato forti perdite di posti d’impiego e peggioramenti del servizio nella nostra regione. Certamente, non dobbiamo illuderci che un solo rappresentante nel CdA possa influenzare totalmente la strategia aziendale. Può, però, rendere maggiormente attenti i nostri amici confederati che la Svizzera esiste anche al di qua del Gottardo e necessita di servizi pubblici di qualità a beneficio della popolazione e dell’economia del nostro cantone. Per questo sottoscriviamo totalmente la missiva del Governo Ticinese in particolare quando afferma con decisione di voler «ribadire l’esigenza di porre rimedio all’attuale inaccettabile situazione, riservando alla componente italofona l’attenzione e la dignità che merita». Sindacato Frontalieri 17 settembre 2009 il Lavoro 9 Diritto d'opzione per l’assicurazione malattia Casi di revoca dell’affiliazione d’ufficio all’assicurazione malattia svizzera C on l’entrata in vigore degli Accordi bilaterali tra la Svizzera e la Comunità europea, di principio tutti i lavoratori frontalieri in Svizzera sono soggetti all'assicurazione obbligatoria svizzera contro le malattie. I lavoratori frontalieri che provengono dall’Italia possono però beneficiare, sia per loro stessi che per i loro familiari, del diritto di opzione: se lo annunciano ufficialmente possono rimanere assicurati in Italia. Giuliano Butti, responsabile del servizio giuridico dell'OCST, nell'ambito di un procedimen- to in corso presso il Tribunale Cantonale delle assicurazioni, lo scorso mese di giugno ho posto alcuni quesiti all’Istituto delle assicurazioni sociali, Ufficio dell’assicurazione malattia, riguardanti alcuni casi di lavoratori frontalieri che, non avendo esercitato per tempo il diritto di opzione, sono stati affiliati d’ufficio ad una cassa malati, ma che, grazie ad una loro situazione di fatto particolare, si riteneva potessero ottenere la revoca dell’affiliazione medesima. Pubblichiamo qui di seguito i casi proposti e le risposte dell'Ufficio dell'assicurazione malattia: Variazione nello stato di famiglia Se subentra una variazione nello stato di famiglia, se vi è un mutamento dovuto a matrimonio o alla nascita di un figlio, possono presentare domanda d’esenzione dall’obbligo assicurativo in Svizzera per sé e tutti gli altri famigliari non esercitanti attività lucrativa, entro tre mesi dall’evento? Sì, in caso di un mutamento a livello di stato civile o in caso di nascita di un figlio è possibile esercitare nuovamente il diritto di opzione entro 3 mesi dall'evento; Trasferimento della residenza Trasferimento della residenza in Svizzera, con attività lucrativa (permesso B). Se in un secondo tempo il lavoratore ritrasferisse la residenza in Italia e ritornasse frontaliere, potrebbe esercitare il diritto di opzione? Fintanto che il lavoratore è in possesso del permesso di dimora (B) è tenuto ad essere iscritto ad un assicuratore malattie svizzero. Dal momento che lo stesso richiede un permesso per frontaliere (G) può esercitare nuovamente il diritto di opzione; Cessazione di un'attività dipendente in Italia Se il lavoratore dovesse iniziare un’attività lavorativa in misura parziale in Italia sarebbe svincolato dall’obbligo assicurativo in Svizzera, ai sensi dei regolamenti europei. Una volta che dovesse cessare l’attività parziale in Italia e continuare esclusivamente a lavorare come frontaliere, avrebbe diritto di esercitare il diritto d’opzione? Qualora il lavoratore dovesse cessare l’attività lavorativa dipendente in Italia e continuare quella in Svizzera in qualità di frontaliere, ha nuovamente il diritto di opzione in quanto finché svolge attività dipendente in Italia, l’obbligo assicurativo si trova in quest'ultimo Stato. Mondiali di ciclismo di Mendrisio Percorsi alternativi in zona di frontiera In occasione dei Mondiali di ciclismo dovranno essere chiuse temporaneamente alcune strade e i relativi accessi nelle zone di Mendrisio, Riva San Vitale, Ligornetto e Stabio nei giorni 22, 23, 24, 26 e 27 settembre. Sul tratto autostradale tra Chiasso e Melide e sulla superstrada Stabio-Mendrisio sarà garantita la normale circolazione. I n occasione dei Mondiali di ciclismo dovranno essere chiuse temporaneamente alcune strade e i relativi accessi nelle zone di Mendrisio, Riva San Vitale, Ligornetto e Stabio. Già da diversi mesi il Comitato è in contatto con i Municipi e le ditte della regione affinché essi possano informare residenti e impiegati e prendere le relative disposizioni (ad esempio orari lavorativi differenziati, recupero ore o chiusura parziale…). I percorsi delle gare a cronometro saranno sbarrati martedì 22 settembre dalle 9 alle 12.30, mercoledì 23 settembre dalle 8 alle 17.30, giovedì 24 settembre dalle 10.30 alle 17.30 ed i valichi di frontiera toccati saranno quelli di Brusino Arsizio, Arzo e Ligornetto; sono garantiti gli accessi dai valichi doganali di San Pietro e Gaggiolo. I percorsi delle gare in linea saranno sbarrati sabato 26 settembre dalle 7 alle 18:30 e domenica 27 settembre dalle 7 alle 18:30 ed i valichi di frontiera toccati saranno quelli di Novazzano Brusata e Novazzano Mercetto; sono garantiti gli accessi dai valichi doganali di San Pietro e Gaggiolo. Sul tratto autostradale tra Chiasso e Melide e sulla superstrada Stabio-Mendrisio sarà garantita la normale circolazione. Dal 22 al 27 settembre sarà sospeso l’obbligo della vignetta autostradale nel tratto Chiasso-Melide. Per minimizzare i disagi dei residenti e di chi si deve spostare per motivi di lavoro nella zona di confine, il Comitato ha preparato delle cartine raffiguranti i percorsi alternativi per chi proviene dall’Italia che verranno distribuite ai valichi di frontiera durante questa settimana. A chi si reca ai Mondiali il Comitato d’organizzazione consiglia comunque di prediligere l’uso dei mezzi di trasporto pubblici: chi acquista il PinsMondiali viaggia gratuitamente da Chiasso a Lugano (e viceversa) ed usufruisce di prezzi agevolati. Info Soluzioni per la viabilità www.mendrisio09.ch alla voce «Viabilità» numero verde (lu-ven, 9.00-11.00) 0800 00 6850, da telefoni svizzeri +41 800 00 6850, dall’estero Agevolazioni per l’uso dei mezzi pubblici www.mendrisio09.ch alla voce «Come arrivare» 10 Sindacato formazione Formazione manageriale Corso per barman Vivere felice I l CFP in collaborazione con la Rovatti Consulting offre una serie di cinque nuovi corsi, o meglio di eventi formativi, nei quali l’apprendimento è concepito in maniera innovativa. I titoli dei corsi danno già un’idea dell’approccio con cui vengono affrontati i temi: «Morto di riunioni» ovvero come condurre le riunioni senza «ronf»; «Le leggi fondamentali della stupidità umana» ovvero quando e come negoziare; «Lezioni di infelicità» ovvero perchè essere infelici a tutti i costi? «Haka manager» ovvero il manager e la palla ovale (da rugby); «Morte da Power Point» ovvero come creare presentazioni «Wow». Ogni progetto formativo prevede, nel suo impianto, momenti di partecipazione diretta in CORSI DI FORMAZIONE Via S. Balestra 19 6901 Lugano Tel 091 921 15 51 Fax 091 923 53 65 formazione.ocst@ticino.com www.cfp-ocst.ch ff INFORMATICA BB ECDL Start, dal 9 novembre, minimo 10 partecipanti, ma-gio, 18.00-21.00, 78 ore. Costo: fr. 792.- soci, fr. 1'377.- non soci. BB ECDL Start 2007, dal 10 novembre, minimo 10 partecipanti, ma-gio, 18.00-21.00, 78 ore. Costo: fr. 792.- soci, fr. 1’377.- non soci. BB Word Base, dal 9 novembre, minimo 10 partecipanti, lu-mer, 13.30-16.30, 30 ore. Costo: fr. 350.- soci, fr. 550.- non soci. BB Word Avanzato, dal 19 ottobre, minimo 10 partecipanti, lu-mer, 13.30-16.30, 30 ore. Costo: fr. 350.- soci, fr. 550.- non soci. BB Excel Base, dal 6 ottobre, minimo 10 partecipanti, ma-gio, 18.00-21.00, 30 ore. Costo: fr. 350.- soci, fr. 550.- non soci. ff LINGUE BB Inglese A0, dal 24 settembre, minimo 10 partecipanti, giovedì, 19.00 - 22.00, 48 ore. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci. BB Inglese A1, dal 21 settembre, minimo 10 partecipanti, lunedì, 19.00 - 22.00, 48 ore. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci. BB Inglese A2 (1° modulo), dal 22 settembre, minimo 10 partecipanti, martedì, 19.00 - 21.00, 48 ore. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.non soci. BB Tedesco A1 (1° modulo), dal 21 settembre, minimo 10 partecipanti, lunedì, 19.0022.00, 48 ore. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.non soci. BB Tedesco A1 (2° modulo), dal 23 settembre, minimo 10 partecipanti, mer, 19.00-22.00, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 400.- non soci. 17 settembre 2009 il Lavoro «Bar Mixology» modo da sperimentare i temi appresi. L’idea è quella di creare un clima favorevole all’apprendimento immergendosi in situazioni che apparentemente non hanno collegamenti col tema da affrontare, ma che al contrario permettono di giungere al cuore del problema. Un po’ come i bambini si impara giocando, e si impara di più e meglio. Da provare. I l Centro di formazione professionale dell'OCST, in collaborazione con O.D.K. Bar Services Sagl e Gastro Ticino, organizza due corsi per aspiranti barman: dal 19 ottobre dal 28 ottobre Informatevi al CFP! Rovatti consulting Casella postale 210, 6900-Lugano 7 Tel. 079 800 55 53 info@rovatticonsulting.com www.rovatticonsulting.com BB Tedesco A1 (2° modulo), dal 29 settembre, minimo 10 partecipanti, ma-gio, 13.3016.30, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 400.non soci. BB Tedesco A2 (1° modulo), dal 24 settembre, minimo 10 partecipanti, gio, 19.00-22.00, 48 ore. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci. BB Inglese B2 preparazione al FCE (First Certificate English), data da definire, minimo 10 partecipanti, due sere la settimana, 19.00 22.00, 96 ore. Costo: fr. 880.- soci, fr. 1’200.non soci. BB Tedesco B1 preparazione al ZD (Zertifikat Deutsch), data da definire, minimo 10 partecipanti, due sere la settimana, 19.00 -22.00, 96 ore. Costo: fr. 880.- soci, fr. 1’200.- non soci. BB Italiano corsi intensivi di lingue, dal 7 settembre, minimo 10 partecipanti, tutti i giorni, 9.00 - 13.00, 80 ore. Costo fr. 1.000. BB Italiano corsi intensivi di lingue, dal 5 ottobre, minimo 10 partecipanti, tutti i giorni, 9.00 - 13.00, 80 ore. Costo fr. 1.000. ff CONTABILITÀ BB Contabilità base, dal 21 settembre, minimo 10 partecipanti, lu-mer, 19.00-22.00, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci. BB Contabilità avanzato, dal 26 ottobre, minimo 10 partecipanti, lu-mer, 19.00 - 22.00, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci. BB Contabilità Banana, dal 10 novembre, minimo 10 partecipanti, ma-gio, 19.00 - 22.00, 30 ore. Costo: fr. 350.- soci, fr. 550.- non soci. BB Contabilità: corso di preparazione al diploma cantonale, esami maggio 2010, dal 9 novembre, minimo 10 partecipanti, lunedì, 18.30 - 21.00, 60 ore. Costo: fr. 750.- soci, fr. 950.- non soci. ff edilizia BB ArchiCAD 12 2D, dal 14 ottobre, minimo 10 partecipanti, lu-mer, 13.30 - 17.30, 33 ore. Costo: fr. 800.- soci, fr. 900.- non soci. BB AutoCAD avanzato, dal 9 novembre, minimo 10 partecipanti, lu-mer, 18.00 - 20.30, 30 ore. Costo: fr. 400.- soci, fr. 600.- non soci. ff VENDITA BB Tecnica della vendita, a Lugano, da settembre, minimo 10 partecipanti, due sere a settimana, 19.00 - 22.00, 36 ore. Costo: fr. 400.- soci, fr. 600.- non soci. BB Corsi a Mendrisio (lingue per venditori – livello A1 e A2), da settembre, minimo 10 partecipanti, due mattine a settimana, 9.00 – 10.30, 30 ore. Costo: fr. 300.-- soci, fr. 500.non soci. BB Corsi a Mendrisio (allestimento vetrine), da settembre, minimo 10 partecipanti, due mattine a settimana, 9.00 – 10.30, 30 ore. Costo: fr. 300.-- soci, fr. 500.-- non soci. BB Corsi a Mendrisio (tecnica della vendita), da settembre, minimo 10 partecipanti, due mattine a settimana, 9.00 – 10.30, 30 ore. Costo: fr.300.-- soci, fr. 500.-- non soci. ff altri corsi BB Corso di Barman, dal 19 ottobre, minimo 10 partecipanti, lu-ma, 15.00-18.00, 51 ore. Costo: fr. 1’800.- soci, fr. 1’900.- non soci. BB Corso di Barman, dal 28 ottobre, minimo 10 partecipanti, me-gio, 19.00-22.00, 51 ore. Costo: fr. 1’800.- soci, fr. 1’900.- non soci. BB Corso di segretariato 5.a edizione, dal 2 ottobre, minimo 10 partecipanti, venerdì 9.00-12.00 e 13.00-16.00, 130 ore. Costo: fr. 1’300.- soci, fr. 1’700.- non soci. BB Corso custode d'immobili 2.a edizione, modulo giardinaggio, da novembre. lu-mer dalle 19.10 alle 22.00 + sabato, dalle 9.00 alle 12.00, 36 ore. Costo: fr. 565. BB Corso Custode d'immobili APF 3.a edizione, da novembre, minimo 10 partecipanti, ma-gio, dalle 19.10 alle 22.00, e sabato mattina, dalle 9.00-12.00, 398 ore. Costo: fr. 5.612.-- (4 rate semestrali). 17 settembre 2009 il Lavoro Sindacato Settore sociosanitario Ente ospedaliero cantonale Pandemia Assegni familiari si invita ad anticipare il versamento Eccessivi allarmismi Su segnalazione di alcuni dipendenti dell’EOC, l’OCST ha inviato la seguente lettera alla Direzione generale dell’Ente. C on riferimento al versamento degli assegni familiari ai collaboratori, abbiamo rilevato due aspetti critici, e più precisamente: al dipendente occupato a tempo parziale, l’assegno famigliare (Af) continua a essere versato proporzionalmente al grado di occupazione e non completo in attesa dell’autorizzazione della Cassa cantonale per gli assegni familiari (Caf), diversamente da quanto previsto dalla modifica della Legge cantonale sugli assegni familiari entrata in vigore il 1° gennaio 2009. ai collaboratori beneficiari di un assegno di formazione l’assegno è stato sospeso lo scorso mese di giugno comunicando che lo stesso sarebbe stato ripristinato soltanto al momento in cui la Caf avrebbe rilasciato la relativa autorizzazione. Questo principio è stato adottato anche nei casi in cui il diritto concerne il proseguimento di studi già iniziati e quando il dipendente ha già prodotto alla CAF l’attestato di iscrizione alla scuola. Bisogna però considerare la finalità degli assegni familiari e sottolineare come il mancato versamento dell’assegno metta molte famiglie nella condizione di vedersi private di una parte del reddito disponibile. Anche l’Amministrazione cantonale non ha sospeso il versamento degli Af ai propri dipendenti, seguendo così l’invito del Consiglio di Stato in risposta a un atto parlamentare del deputato Gianni Guidicelli («I datori di lavoro hanno quindi sempre la possibilità di anticipare, in particolare nelle situazioni consolidate, gli assegni ai propri salariati», cfr. risposta del Consiglio di Stato del 22 aprile 2009 all’interrogazione Guidicelli del 16 aprile u.s. no. 111/09). L’OCST chiede quindi all’EOC di: riconoscere ai dipendenti interessati l’assegno intero e non più in modo proporzionale al grado di occupazione, richiamata la nuova disposizione della legge cantonale; e di continuare a versare l’assegno di formazione nei casi in cui è accertata la continuazione degli studi o della formazione professionale, così come indicato dal Consiglio di Stato nella citata presa di posizione. C i è giunta segnalazione che in alcune strutture sociosanitarie, siano state imposte delle regole un po’ eccessive in vista dello scoppio di quella che viene definita «pandemia influenzale» prevista per i prossimi mesi. In una casa anziani del Mendrisiotto è stato per esempio imposto al personale che ha programmato le proprie ferie nei prossimi mesi, durante l’assenza dal lavoro, di chiamare la sede tutti i giorni entro mezzogiorno e di essere disponibili entro 24 ore in caso di necessità, pena il licenziamento in tronco. Posto che in caso di bisogno il personale deve essere a disposizione per sostituire chi è assente per malattia, l’OCST ritiene che i piani di intervento, per far fronte alle necessità straordinarie di cura, devono essere preparati in base a criteri di buon senso e senza creare inutili allarmismi. Chiediamo che il sindacato sia coinvolto per tempo e che i cambiamenti introdotti siano rispettosi delle condizioni contrattuali. ASSEMBLEE 28 settembre 2009 Assemblea Sacd, nuovo Ccl cantonale Sono terminate le trattative tra le direzioni Servizi cura e assistenza a domicilio (SACD) e i sindacati sul nuovo contratto collettivo di lavoro cantonale, denominato COSACD per il personale dei SACD pubblici, che è sostanzialmente il risultato della fusione dei due contratti del Sopraceneri e del Sottoceneri attualmente in vigore. Si invitiano quindi tutti i dipendenti dei SACD pubblici a partecipare all’assemblea congiunta, che ha lo scopo di presentare il COSACD, di discutere i punti positivi/negativi e di votare il nuovo contratto collettivo di lavoro. L’assemblea avrà luogo lunedì 28 settembre 2009 dalle ore 20.00 presso il Ristorante Bricola, Rivera. Vi aspettiamo numerosi! 30 settembre 2009 Assemblea ROC Istituzioni sociali, prolungamento del Ccl È stato raggiunto un accordo tra le parti so- 11 ciali per un prolungamento tacito del Contratto collettivo delle Istituzioni Sociali del Canton Ticino. In un clima economico difficile le parti hanFoto di Sascha Panepinto no concordato sulla opportunità di prolungare per altri due Inserzione anni il contratto in vigore. Per illustrare a tutti Piastrelle, pietre naturali e artificiali, siliconature e riparazioni in genere i dipendenti delle IS i termini di tale accordo e per votare sulla sua entrata in vigore, i sindacati VPOD e OCST vi invitano a partecipare numerosi all’assemSagl blea cantonale che si terrà mercoledì 30 settembre 2009 Tettamanti Davide Esposizione con vasta scelta dalle ore 20.00 Cell. +41 79 223 87 01 e soluzioni nelle ceramiche presso il RistoranTel-Fax +41 91 940 25 46 te Bricola, Rivera. Via delle Scuole 26 e-mail: info@tpiastrelle.ch CH - 6963 Pregassona www.tpiastrelle.ch Partecipate numerosi! ettamanti 12 Attualità 17 settembre 2009 il Lavoro L’enciclica «Caritas in veritate» Un cambiamento di mentalità per una crescita di tutti Andrea Fontana L’ enciclica di Benedetto XVI ha il merito di «far entrare» nel discorso ecclesiale ufficiale alcuni temi di grande rilievo e attualità come, ad esempio, il rapporto tra etica ed economia dopo la crisi dell’attività per lo più speculativa della finanza, la necessità di una nuova concezione dell’impresa, i nuovi assetti della globalizzazione, i flussi migratori spesso solo provocati e poi malgestiti, la tutela dell’ambiente e altri ancora. Molti di questi spunti sono anche per noi di grande interesse perché rilanciano un confronto serio e alto sulle forme di intervento dei cattolici nella società. In apertura di enciclica il Papa si dice aperto sostenitore dello sviluppo, a patto che sia a misura d’uomo. Un uomo che, al di la dei limiti angusti posti dall’approccio oggi consueto, funzionalista e utilitarista, sia aperto alla trascendenza, alla ricerca della verità su se stesso e sul mondo, un uomo che avverte la forza attrattiva di una vita di fraternità, di condivisione, di comunione; un uomo che si ispiri ai principi della carità, nella luce della verità di Cristo. Questo modello d’uomo è la persona, che l’enciclica pone al centro dell’attività economica, principio, soggetto e fine della medesima. Da dove deriva l’impegno sociale dei cristiani? La carità non è un sentimento, ma è la struttura originaria del reale. L’essere stesso di Dio secondo la fede cristiana. Questo amore, prima vissuto da Gesù e poi da lui richiesto ai cristiani non è semplice filantropia, non è solo etica fraterna, ma è azione originata dall’adesione a Cristo: la fede resta la sorgente, l’ispirazione, la giustificazione, la forza di tale amore, ed è la grazia che accompagna la fede a renderlo possibile, non utopico. Uno spunto di approfondimento: la responsabilità sociale Per il nostro sindacato un campo d’azione e di impegno indicatoci dal pontefice è senz’altro legato, per esempio, alla questione che risponde al nome di responsabilità sociale delle imprese. Responsabilità infatti significa rispondere di qualcosa a qualcuno, sulla base di determinati presupposti di valore e tecnici, in maniera strutturata e verificabile. Oggi sono ancora molte le imprese «irre- sponsabili», ovvero le imprese che al di là degli elementari obblighi di legge (quando non se ne può fare a meno) ritengono di non dover rispondere ad alcuna autorità pubblica e privata in merito alle conseguenze sociali, economiche e ambientali delle proprie attività. E le attività riguardano le strategie industriali e finanziarie, le condizioni di lavoro nel paese di origine e all’estero, le politiche occupazionali, la qualità e la sicurezza dei prodotti e dei processi, le localizzazioni e le delocalizzazioni. L’impresa che si pone come obiettivo la massimizzazione del valore per gli azionisti (ovviamente quelli che contano) o più propriamente la massimizzazione – ad ogni costo e a breve termine - del proprio valore di borsa assumendolo come base per giochi speculativi nella dissociazione tra dinamiche finanziarie e dinamiche reali, rende un cattivo servizio al bene comune. L’impresa non appartiene solo agli azionisti bensì a tutte le componenti in gioco (dipendenti, clienti, fornitori, finanziatori, comunità). Anch’essi sono investitori a rischio; i loro apporti sono essenziali per il successo e lo sviluppo dell’impresa. L’impresa socialmente responsabile assume questi attori non come mezzi, ma come soggetti, come fini. L’impresa socialmente responsabile non può allora non riconoscere ampio spazio alle prassi partecipative, con particolare riferimento ai lavoratori e alle loro organizzazioni… Da parte sua il sindacato deve privilegiare e sostenere sempre più forme di partecipazione rispetto alle consolidate e note modalità di intervento di tipo assicurativo e dei diritti. «È necessario un effettivo cambiamento di mentalità che ci induca ad adottare nuovi stili di vita, nei quali la ricerca del vero, del bello e del buono e la comunione con gli altri uomini per una crescita comune siano gli elementi che determinano le scelte dei consumi, dei risparmi e degli investimenti». Inserzione APA Associazione Promovimento Abitazioni 6901 Lugano Affittasi a Magliaso Affittasi a Camorino Appartamento 4,5 locali Affitto Acconto spese Fr. 1’260.-Fr. 260.-- PRIMI DUE MESI GRATIS Appartamento 4 locali Affitto Acconto spese Fr. 1’200.-Fr. 190.- Per visite sul posto Signora Abaterusso, tel. 091 8574653 Per maggiori informazioni contattare Tiziano Libotte al numero 091 921 15 51 Professioni Docente 17 settembre 2009 il Lavoro Scuole comunali Incontri Un’iniziativa per sostenere la scuola dell’infanzia e la scuola elementare L’iniziativa «Aiutiamo le scuole comunali. Per il futuro dei nostri ragazzi», chiede l’investimento di maggiori risorse per le scuole dell’infanzia e le scuole elementari. A nche l’OCST aderisce all’iniziativa «Aiutiamo le scuole comunali. Per il futuro dei nostri ragazzi» tramite la quale si chiede di investire di più su questo importante settore. In particolare si chiedono: il diritto, per tutti i bimbi che abbiano compiuto tre anni, di essere ammessi alla scuola dell’infanzia; più mense, più doposcuola e più sezioni di scuola dell’infanzia a orario prolungato per rispondere ai bisogni delle famiglie in tutto il 13 Cantone; classi meno affollate e maggiore sostegno pedagogico agli allievi per migliorare il loro apprendimento, anche in caso di marcati problemi comportamentali; una migliore organizzazione e un maggiore sostegno alle scuole comunali, per disporre di una scuola di qualità su tutto il territorio cantonale. Info All’indirizzo http://www.ocst.com/testi/aiutiamo_le_scuole_comunali.pdf si trova il modulo per la firma di adesione all’iniziativa. Il termine utile di presentazione delle firme è il 31 ottobre prossimo. Mettiamoci in rete L’ Azione cattolica ticinese e l'Ufficio insegnamento religioso scolastico organizzano il primo incontro dei docenti cattolici che avrà luogo sabato 19 settembre 2009 Programma 9.15 visita guidata con don Claudio Premoli alla Chiesa rossa di Castel San Pietro 10.30 Santa Messa presieduta da mons. Pier Giacomo Grampa nella Chiesa di San Giorgio a Morbio Inferiore. 11.30 Incontro dei docenti nel salone dell’oratorio di Morbio Inferiore per un aperitivo. La professione di docente Perdere la testa per i propri studenti Riportiamo qui di seguito una lettera gentilmente concessaci dalla redazione di Educazione News. Jean Soldini R ispondo alla vostra sollecitazione a scrivere qualche riga sulla scuola e sul lavoro d’insegnante che è il mio. Le riflessioni in tal senso si sono moltiplicate, qui da noi in Ticino, negli ultimi anni. È un bene, benché sia importante uno sforzo per uscire dalla genericità. Per genericità intendo dire: dietro parole, pensieri che si assomigliano c’è necessariamente e fortunatamente una diversità di fondo che è interessante esplicitare in termini non preconcetti. Per esempio, l’anno scorso ho firmato l’Appello per l’educazione (L’Appello per l'educazione è stato promosso dal Centro Culturale di Lugano agli inizi di settembre del 2008 ed è stato sottoscritto da centinaia di persone, pubblicato anche su Il Lavoro n. 14 del l'11 settembre 2008, ndr), condividendone alcune parti. Non tutto. Non utilizzerei l’espressione «emergenza educativa». Penso che nel momento in cui c’è l’uomo esiste «emergenza educativa» e, prima ancora, «emergenza autoeducativa». Guardando al mondo in termini storici non vedo la nostra epoca molto diversa da altre, quanto tutto sembrava andare abbastanza bene in virtù di un facile consenso. Penso solo alla mia infanzia e a quella dei miei coetanei. Non era raro che i docenti picchiassero o umiliassero gli studenti. Poca cosa, però, rispetto a un’Europa che per millenni, fino a poco fa, mandava con orgoglio i propri figli a farsi macellare sui campi di battaglia. Avremmo senz’altro fatto a meno di tanti «adulti» temuti e pure rispettati. Tornando alla scuola di oggi, ma anche d’ieri, propongo due citazioni. La prima da un testo di Charles Péguy in cui parla di Gustave Lanson, professore di storia della letteratura, passato dall’insegnamento liceale a supplire Brunetière all’École Normale Supérieure (otterrà poi la cattedra in Sorbona). Dice Péguy: «Fin dall’insegnamento secondario aveva quella tara per me inespiabile e che, a dire il vero, nel mio sistema di contabilità è la sola che conti: non amava i suoi allievi» (L’Argent suite, in Œuvres en prose complètes, Gallimard, Paris 1992, vol. III, p. 859). La seconda citazione la riporto a memoria sperando di non farlo in modo troppo approssimativo. Don Milani rispondeva, mi sembra, a una studentessa napoletana: «Quando avrai perso la testa, come l’ho persa io, dietro alcune decine di creature, troverai Dio come premio». Il fatto centrale ieri e oggi è voler bene, senza sentimentalismi, ai propri studenti; è perdere la testa (l’espressione sembra troppo forte solo per pudore «borghese») dietro gli allievi che ogni anno ti sono affidati. Don Milani diceva che il premio è Dio. In ogni caso, credente o non credente troverai loro come premio e il credente non trova Dio senza passare dalla sua creatura. Qualcuno dirà: perbacco, sarebbe bello se fosse così, ma è impensabile chiedere questo a tutti i docenti! Eppure sappiamo benissimo che in qualsiasi ambito della vita se non amiamo ciò che facciamo e le persone con cui lo facciamo, le soddisfazioni personali e i risultati oggettivi sono scarsi, nonostante tutte le tecniche che ci si ostina a dispensare. Non c’è nulla di romantico in quanto dico. Educare volendo bene significa comunicare – con chi (e non semplicemente a chi) hai davanti e accanto – quello che ti sembra di aver capito della realtà, della vita, passando attraverso la materia che insegni con passione, rispetto e rigore, anche nella valutazione dei risultati effettivi dello studente. Di sicuro, non per il tramite di discorsi astrattamente educativi, di scorciatoie pedagogico-didattiche e di lamentazioni sull’odierna scarsità di valori. Ognuno di noi, insegnanti, si arrangia come può. Qualcuno è più spontaneamente portato a guardare con stupore gli studenti con cui fa lezione. Altri meno. Detto ciò, è tuttavia indispensabile aggiungere che nessuno può muoversi tenendo fisso l’orizzonte di cui parlavo poco fa senza un quadro istituzionale che, su più piani contemporaneamente, favorisca una tale prospettiva, aiuti il singolo docente a non perdere di vista quel che conta veramente. Purtroppo queste coordinate istituzionali sono assenti e non certo per fatalità. Non ho qui lo spazio per spiegare il mio apparente pessimismo. Apparente, perché è solo realismo. Quel realismo che, invece, mi fa essere ottimista quando guardo negli occhi allievi ed ex allievi. Info http://educazionenews.blogspot.com/ 14 Info Balcani Pagina a cura di Slavko Bojanic 17 settembre 2009 il Lavoro Školsko gradivo Obrazovanje «Skola pu mjeri djeteta» Privathi fakulteti Bojana Divljak Selma Velić P reteške đačke torbe nisu jedini problem naših osnovaca s kojim se suočavaju u učionicama. Mnogo ozbiljniji i veći problem su udžbenici iz kojih bi bh. osnovci trebalo da se edukuju. U BiH je već postala praksa da su udžbenici za učenike osnovnih škola neshvatljivi, preopširni i dosadni. Sadržaj takvih udžbenika, umjesto da djecu privuče svojim zanimljivim pričama i ilustracijama i još im ponudi znanje adekvatno njihovom uzrastu, samo ih tjera u potpuno suprotnu krajnost. Onda nije ni čudo da mnogi osnovci ne žele u školu ili sa suzama u očima dočekaju početak nove školske godine. Kako od takve djece mogu očekivati da savladaju gradivo koje je neshvatljivo i roditeljima, koji su prisiljeni da nakon škole ponovo uče s djecom. Nastavnici ovakav potez opravdavaju činjenicom da učenici do trećih razreda nisu ocjenjivani. Ovdje zaista nije bitna ocjena, bitne su djetetove sposobnosti i želje. Posljednjih godina u BiH je na snazi projekat «Škola po mjeri djeteta», kojim se namjerava nastavni sadržaj prilagoditi djeci. Sudeći po sadržaju udžbenika, škola je daleko od onoga što djeca mogu i što je po njihovoj mjeri. Autori, ali i nadležna ministarstva i nastavnici koji aminuju takve udžbenike, kao da su zaboravili da su učenici osnovnih škola, pogotovo oni nižih razreda, djeca. Očito su zaboravili da su učenici prvih razreda jedva šestogodišnjaci i da su željni igre. Suzavcem na huligane OBAVESTENJE Vec Vidjeno U srijedu naveče (09.09.2009) oko 23 časa, po završetku utakmice između fudbalskih reprezentacija BiH i Turske, te Engleske i Hrvatske, grupa huligana iz Mostara sukobila se s policijom u Ulici kralja Petra Krešimira Četvrtog. - Navijači su napali policajce i gađali ih kamenjem, bocama i drugih tvrdim predmetima. Nakon naredbe da se grupa razbije, navijači su potisnuti do tržnog centra «Merkator», gdje su huligani porazbijali nekoliko stakala i fasadnih ploča. Pošto je prijetilio da će se sukob izmaći kontroli, upotrijebljen je suzavac - rekao je Srećko Bošnjak, portparol MNK HNK. Nakon što je bačen suzavac, grupa je razbijena, te je po- Č elni ljudi Univerziteta u Banjaluci upozoravaju da je krajnje vrijeme da se digne glas protiv komercijalizovanog obrazovanja. Gdje ima dima, ima i vatre. Posljednjih nekoliko godina otvoreno je na desetine privatnih fakulteta u RS. Neki čak ne ispunjavaju ni osnovne uslove za rad, a očigledno je dovoljno da vlasnik ima dvije prostorije i koji računar kako bi otvorio visokoobrazovnu ustanovu. Naravno, čast izuzecima. Da stvar bude još gora, pojedine privatne visokoškolske ustanove dobile su i naziv «kupovni fakultet», čime je zaista sve rečeno. Za deceniju ili dvije, kada stariji profesori odu u penziju, na fakultetima će predavati kvaziprofesori koji studentima neće znati prenijeti ni osnovne detalje iz nastavnog programa. Pričamo o reformi obrazovanja, a nismo ustanovili ni glavne razlike između dobrog i lošeg. Situacija nije briljantna ni na javnim fakultetima. Zar i kupovanje ispita na javnim fakultetima nije jedan od vidova komercijalizacije obrazovanja? Svima nam je dobro poznato da na pojedinim javnim i uglednim fakultetima postoji jasno definisan cjenovnik za polaganje ispita. Nadležni čekaju da se neki student odvaži i rizikuje da ne dobije diplomu i javno prozove profesora koji, po pravilu, opušteno uzima mito jer zna da studentova riječ protiv njegove redovno gubi bitku. Osim u američkim filmovima. Ako bi neko postavio pitanje zašto mladi iz RS odlaze po diplomu u inostranstvo, ovo su samo neki od odgovora. GRADJANIMA SRBIJE novo uspostavljen javni red i mir. Kako saznajemo, epilog sukoba je šest povrijeđenih policajaca, od kojih je jedan zadobio teže povrede, tri povrijeđena navijača, a oštećeno je i jedno policijsko vozilo. - Osam osoba je uhapšeno, od čega su tri maloljetnika. Maloljetnici koji su privedeni pušteni su kućama poslije saslušanja, dok se juče odlučivalo o pritvoru za pet punoljetnih lica. Za razliku od Mostara, u kojem se gotovo nakon svake utakmice dogodi incident, u Sarajevu i Zenici su se navijači mirno razišli. No, na tribinama «Bilinog polja», neizostavna je bila poznata ratna bošnjačka dekoracija. Ratne zastave Armije RBiH s ljiljanima preplavile su tribine bh. navijača i tako još jednom potvrdile kuda ide BiH i na koju stranu. Za razliku od navijača iz Federacije BiH, navijači iz RS nisu napravili nijedan incident prateći i slaveći bod Srbije koja je igrala sa Francuzima. AMBASADA REPUBLIKE SRBIJE ORGANIZUJE KONZULARNI DAN u subotu 03. oktobra od 10:00 sati U RESTORANU GARDENIA - MASSAGNO Tel. 091 966 41 43/44 Attualità 17 settembre 2009 il Lavoro Borse di studio AL VOLO Novità per agevolare la formazione e la riqualificazione professionale Interessanti novità sul fronte delle borse di studio in linea con le misure anticicliche messe in atto dal Cantone Paola Perregrini C on l’inizio del nuovo anno scolastico sono entrate in vigore delle novità sul fronte delle borse di studio introdotte da una decisione del Consiglio di Stato nel mese di maggio di quest’anno. Sono stati infatti concessi interessanti sostegni in favore delle famiglie con giovani in formazione e pure per persone adulte in caso di formazione professionale di base o di una riqualificazione professionale. La misura più interessante riguarda l’innalzamento della soglia di reddito che dà diritto al massimo dell’assegno, aumentata da fr. 23’500.- a fr. 25’000.-; il massimo sussidiabile rimane confermato in fr. 13’000.-. Interessante pure la seconda misura adottata, anche se a titolo transitorio per i prossimi due anni scolastici, che consente a persone fino a 50 anni, prima il tetto limite era di 40 anni, di accedere all’assegno nel caso di una formazione professionale di base o di una riqualificazione professionale. In questi casi, coloro che inizieranno la formazione nei prossimi due anni potranno portarla a termine con gli eventuali sussidi. È stata inoltre abolita la data di scadenza generale per la presentazione di richieste di borse di studio. Le stesse dovranno essere presentate prima dell’inizio della formazione o del corso. Per cercare di sollecitare la presentazione delle stesse, è stato deciso che le domande che giungeranno entro il 30 settembre saranno considerate senza calcolo pro rata. Saranno considerate a partire dal 1. giorno del mese seguente quelle che verranno inoltrate a formazione già iniziata. Al fine di agevolare le richieste, tutti coloro che hanno fatto domanda nel corso di quest’anno scolastico, riceveranno a casa direttamente il materiale necessario. La Madonna del Sasso in piazza Grande a Locarno Maria la madre della speranza G rande partecipazione di oltre 6’000 pellegrini giunti da ogni parte del Ticino per accogliere nuovamente la Madonna del Sasso in Piazza Grande a Locarno. Nella sua omelia il Vescovo Grampa ha indicato in Maria la Madre della speranza, cui affidarsi per ritrovare la fiducia nel futuro. Ricorre quest’anno il 60esimo della Peregrinatio Mariae, che ebbe luogo dal 3 marzo al 3 luglio 1949, quando la statua della Madonna pellegrina venne portata in processione in tutti i villaggi del Ticino, dove entrò nelle scuole e nelle caserme, ma anche nelle fabbriche e negli stabilimenti. 15 Scriveva L.C. sul giornale il Lavoro n. 11 del 12 marzo 1949: «Tra le manifestazioni piene di umana implorazione che hanno contrassegnato il passaggio della Madonna del Sasso sulle terre del Mendrisiotto, la consacrazione delle fabbriche ed opifici è stata certamente una delle più belle e significative. [...] Nel terribile frangente, (no, non è retorica l’immagine del mare burrascoso), ecco brillare, pacata e bella, la stella del mare, Maria. [...] A Balerna, a Morbio la cara effigie della Madonna del Sasso è penetrata nelle fabbriche; ha detto a coloro che faticano guadagnandosi il pane col sudore della fronte, che anche Lei, la Madonna, è stata umile lavoratrice, umile massaia, umile popolana moglie del falegname Giuseppe, madre di Gesù operaio. Ciò non ha impedito a Dio d’incoronarla Regina del cielo e della terra, e se come tale sovrasta tutto e tutti, come umile lavoratrice è così vicina al nostro cuore, così vicina a portata di mano come la santa effige a cui convergevano durante la consacrazione, i cuori commossi e gli occhi supplici delle operaie e degli operai dei nostri stabilimenti». La corsa della speranza Il 19 settembre 2009, ore 18, ritrovo in piazza della Riforma a Lugano per la quarta edizione della Corsa della Speranza, manifestazione non competitiva aperta a tutti, sportivi e non, famiglie, scuole, società, bambini, nonni. Le iscrizioni e le offerte spontanee sono interamente versate alla Fondazione Ticinese per la Ricerca sul Cancro. Partenza e arrivo in piazza Manzoni, percorso di 5 km attraverso le vie più caratteristiche di Lugano. Cori Custodia di Terrra Santa L’Istituto Magnificat di Gerusalemme, scuola di musica della Custodia Francescana di Terra Santa, sarà in tournée in Svizzera e Lombardia con il coro diretto da Hania Soudah Sabbara. Sono previsti quattro concerti in Svizzera: Lucerna (Hofkirche, 18 settembre, ore 20.30), Ascona (Collegio Papio, 19 settembre, ore 20.30) Lugano (Cattedrale, 20 settembre, ore 17) e Bellinzona (Collegiata, 22 settembre, ore 20.30). Concerti del 19, 20 e 22 settembre dell’orchestra da camera di Locarno, direzione Andreas Laake. Tre le tappe in Lombardia: a Legnano (chiesa dei Ss. Martiri, 23 settembre, ore 21), Milano (Basilica di S. Lorenzo alle Colonne, 24 settembre, ore 19) e Como (Basilica di S. Fedele, 25 settembre, ore 21). Entrata libera. Concerto lirico Il coro lirico di Lugano terrà un concerto domenica 11 ottobre 2009 alle 17 a Paradiso, nella sala multiuso del Comune. In programma cori da opere di Gioachino Rossini, Gaetano Donizetti, Giuseppe Verdi e Pietro Mascagni. Dirige il Maestro Andrea Cupia, direttore artistico del coro; al pianoforte Jader Costa. Solisti Iris Douma, soprano; Fabio Valsangiacomo,tenore; Giancarlo Crivelli, basso. Entrata libera. Il coro lirico accoglie con piacere nuovi coristi alle prove che si svolgono ogni lunedì sera presso le scuole elementari di LuganoLambertenghi. La Svizzera si fa onore in Canada Al 40° campionato mondiale delle professioni in Canada la Svizzera ha vinto 14 medaglie. L’oro è arrivato per le professioni: stampatore offset, web designer, scalpellino, lattoniere, decoratore, sarta per donne e carpentiere. I 36 giovani professionisti hanno dato una grande prova di professionalità nel confronto internazionale con i migliori al mondo, dimostrando la qualità della formazione professionale duale. Età d'argento, a cura dell’Associazione Anziani Pensionati Invalidi 17 settembre 2009 il Lavoro I- O CS T AAPI A A P 16 Editoriale Politica sociale in Svizzera: quo vadis? Claudio Franscella* L e assicurazioni sociali svizzere si trovano sempre più confrontate a delle nuove sfide. In una situazione economica poco favorevole e di fronte ad uno sviluppo demografico particolare, l’AVS, le prestazioni complementari, il secon- do pilastro e l’assicurazione malattia obbligatoria devono dimostrare la loro efficienza ed efficacia. Ma qual’è la situazione reale in Svizzera? Per capire meglio in quale realtà ci troviamo e quali possono essere i correttivi da applicare per avere una sicurezza sociale adeguata anche per il futuro, il Consiglio Svizzero degli Anziani organizza, il Giornata d’autunno 2009 9 ottobre a Berna, un’impordel Consiglio Svizzero degli Anziani La politique sociale de la Suisse: quo vadis? tante giornata di studio. La qualificata partecipazione di Venerdì 9 ottobre a Berna Kutur-Casino, Burgerratsaal, Herrengasse 25, professori universitari e di parore 10.15 - 14.00 lamentari nazionali, permetterà Seguirà ricco aperitivo di avere una visione completa Costo: fr. 50.della situazione attuale e delle Segretariato cantonale AAPI prospettive future. Tel. 091 910 20 21 Invitiamo quindi tutti gli as- sociati AAPI che sono interessati a queste delicate tematiche a partecipare all’importante simposio. *Segretario cantonale AAPI Sezione Tre Valli Un bel pomeriggio di festa GErolamo Cocchi B en 48 soci, si sono ritrovati martedi 01 settembre nella cornice splendida dei laghetti Audan ad Ambrì per un pomeriggio in compagnia. Allietati dalle note della bandella briosa, i soci hanno potuto gustare l’ottimo pranzo preparato dai gerenti del grotto Audan. Hanno potuto festeggiare i 78 anni del «trombettista» Villani e i 63 anni di matrimonio dei coniugi Bernardi. Inserzione L'AAPI su Radio Fiume Ticino La trasmissione «EVERGREEN», curata dal segretario cantonale Claudio Franscella a nome della nostra Associazione, è ripresa da ieri, 16 settembre, sulle frequenze di radio Fiume Ticino. Evergreen va in onda ogni mercoledì alle 18:50 (con replica alla domenica alle 8.00) . Le frequenze sono: Bellinzona, Blenio, Leventina e Riviera: Locarnese e Vallemaggia: Luganese: Grigioni italiano: 90.6 100.5 e 107.1 100.0 93.0 O CS T Età d'argento, a cura dell’Associazione Anziani Pensionati Invalidi AAPI 17 A A P I- 17 settembre 2009 il Lavoro Gita cantonale Nuovo assistente spirituale A Cremona e nelle terre verdiane Benvenuto caro don Angelo Maria Luisa Delcò R iuscitisssima la gita cantonale dell`AAPI di mercoledì 9 settembre a Cremona e nelle terre verdiane, con oltre duecento partecipanti. Un piacevole sole settembrino ci ha accolti verso le dieci nel centro storico di Cremona, nella splendida piazza medievale con il Duomo, il Palazzo del Comune, il Battistero ed il celebre Torrazzo accanto al Duomo, uno dei simboli della città lomabarda e il campanile più alto d’Italia. Nel duomo di S. Maria Assunta, tempio romanico riadattato con elementi gotici, rinascimentali e barocchi, don Conrad ha celebrato la S.Messa con accompagnamento all’organo da parte dell’organista del Duomo e dai canti scelti e diretti da Luigi Malinverno della sezione di Locarno. Città viva quella di Cremona (ca. 70mila abitanti) celebre non solo per il torrone ma per aver dato i natali al compositore Amilcare Ponchielli (Paderno-Cremona 1834-1885) e per una scuola di Maestri liutai come Amati, Stradivari, Guarnieri del Gesù (violi- ni che si possono ammirare in una delle sale del Palazzo del Comune). Altro momento significativo della giornata quello della visita alla Villa-museo di Giuseppe Verdi ed ai giardini di sant’Agata in località Roncole di Busseto (dove è nato Verdi nel 1813, morto a Milano nel 1901). Nella villa il compositore ha vissuto un cinquantennio della sua lunga vita con la seconda moglie Giuseppina Strepponi, che cantò nel ruolo di Abigaille nel «Nabucco», opera che rese famoso Verdi in tutto il mondo. Lì si sente la musica tra i viali, nelle stanze, tra ritratti, sculture e manoscritti. Verdi però amava anche la buona tavola e così – proprio dietro alla casa natale del musicista ed al museo di Giovannino Guareschi il «creatore» di don Camillo (Fontanelle, Parma 19081968, Cervia), il folto gruppo ha pranzato alla Trattoria «alle Roncole»( Roncole Verdi-Busseto) dove non poteva mancare né culatello, né Lambrusco né la «Malvasia del Maestro». Grazie a Dreams Travel di Maurizio Lo Piccolo per l'ottima organizzazione. L’ AAPI è felice di annunciare che il Vescovo di Lugano Mons. Pier Giacomo Grampa ha recentemente nominato don Angelo Moioli quale assistente spirituale della nostra Associazione, in sostituzione di don Emilio Conrad. Don Angelo Moioli è nato nel 1952 a Martinengo. È stato parroco a Giornico, Personico, Calonico, Anzonico, Cavagnago, Chironico, Sessa, Monteggio e Astano. Attualmente svolge il suo ministero a Lumino e Monteggio. L’Associazione Anziani pensionati e Invalidi dell’OCST è lieta di accogliere don Angelo e gli augura tante soddisfazioni e ringrazia don Emilio per il grande lavoro svolto a favore di tutti gli amici pensionati della nostra Associazione. 18 Lavoro opportunità In internet www.ocst.com RICERCHE di collaboratori XX donna (30-40 anni) per lavoro 50% a turni bar a Rivera. Non fumatrice, gradita conoscenza terminale Swisslos. Fax 091 9461294. XX piastrellista, qualificato o con esperienza. Curriculum vitae a Tettamanti Piastrelle Sagl, Pregassona, Fax 0041919402546 / e-mail info@tpiastrelle.ch XX rappresentante ben introdotto per la vendita di materiali legati al mercato edilizio. Retribuzione a provvigione. Auto e telefono a disposizione. Interessati tel. 078 867 05 00. XX abili cucitrici, ditta Camiro SA, 6828 Balerna. Tel. 091 6466118. XX perito chimico, settore galvaniche decorative per controllo gestione dei bagni galvanici. C.V. : Arturo Mellace, OCST Bellinzona. XX impiegato/a customer service– settore fashion per gruppo industriale in Ticino. Info:www.niederdorfitalia.info/ricerche-personale.html XX fisioterapista con libero esercizio e numero di concordato per gestione in proprio o collaborazione in Istituto Fisioterapia. Info: Fisioterapia Losone, v. Mezzana 30. Tel. 091 7922525; 078 7602030. XX private banker con portafoglio clienti attivo, minimo 50 milioni di franchi, 30-50 anni, esperienza in ruolo analogo, per lavoro in primario istituto svizzero. Tel. 091 6009789; 079 6031399; 076 2437380. XX lavoro di assistenza sanitaria (infermieristica e psicologica) nel Regno Unito. Non è richiesta esperienza, training garantito; buona conoscenza inglese. Info: www.bupa.co.uk Curriculum: carmenthefreshstartgroup@googlemail.com XX meccanico con esperienza per rimpiazzi (saltuariamente). Concessionaria Ford, tel. 091 6497257; 079 2214462. XX badanti, A.S.A, O.S.S., CH, I, o carta identità Ital. (EU 1.a fascia + Polonia, Ungheria) in casa con anziani autosufficienti e non in Ticino. Contratto economia domestica + vitto e alloggio. C.V. fotocopia documenti e attestati a: utvaleas@bluewin.ch o liliane. rizzi@bluewin.ch. Info: 091-7433000;079 7433000; 079 7430101Roberta; 079 7430202 Davide. Per le posizioni seguenti curriculum a: swistudium@swistudium.ch- Tel: 091 6956757. XX contabile, a tempo indeterminato, tempo parziale o pieno, per società fiduciaria del Mendrisiotto. XX impiegato/a madrelingua svizzero tedesco o tedesco, buone conoscenze inglese e francese per seria opportunità professionale nel Luganese. XX governante referenziata a tempo pieno. Richiesta esperienza pregressa nella cura ed educazione bambini, gestione e pulizia casa, cucina. Disponibile a lunghe trasferte su territorio italiano. XX giovane tecnico di laboratorio per azienda nel Bellinzonese, con buona manualità per montaggio di piccole componenti in ambiente sterile. XX sistemista in ambito Microsoft, buona conoscenza inglese. Francese o Tedesco costituirà requisito preferenziale per istituto bancario del Luganese. XX aiuto medico per rinomato studio nel Luganese. Richiesta esperienza in analoga mansione. XX un/a addetto/a alla logistica, ottima conoscenza inglese, documenti di trasporto, bolle e fatturazione, per azienda settore lusso, nel Luganese. XX stampatore per industria settore cartonaggio nel Mendrisiotto, esperto utilizzo di macchine BOBST per lo stampaggio meccanico. XX carrozziere verniciatore per battilamiera e utilizzo vernice ad acqua. Persona precisa ed esperta. Sede di lavoro: zona Mendrisiotto. Foglio Ufficiale N. 70 del 4 settembre 17 settembre 2009 il Lavoro Pubblichiamo inserzioni solo per soci e abbonati, gratuite XX agenti di custodia (maschili e femminili) in formazione incaricati/e per strutture carcerarie Lugano-Cadro. CH nati dal 1970 al 1989. Info: tel. 091 8150242. Domanda e documenti a: Sezione delle risorse umane, residenza governativa, 6501 Bellinzona. Scadenza: 2 ottobre. XX montatore o aiuto montatore, Municipio Minusio. Cancelleria comunale, v. S. Gottardo 60, 6648 Minusio. Scadenza: 28.9. Info: tel. 091 7358121. XX agente polizia comunale, max. 35 anni, Cancelleria comunale Tenero-Contra. Scadenza: 24 settembre. Info: tel. 091 7351650. Foglio Ufficiale N. 71 dell'8 settembre XX un/a fisioterapista diplomato, Delegazione consortile Consorzio Casa per anziani Medio Vedeggio. Scadenza: 6 ottobre. Info: tel. 091 9357192. Foglio Ufficiale N. 72 dell'11 settembre XX impiegato/a di cancelleria, Municipio Cevio, c.p. 22, 6900 Cavergno. Scadenza: 28 settembre. XX cuoco/a tempo parziale XX ausiliario/a cucina (65%) Municipio Bellinzona per Scuola infanzia. Scadenza: 25 settembre. Info: dir. Paolo Martini tel. 091 8218580. OFFERTE di collaborazione XX impiegata/centralinista, 1962, (no contabilfatturaz). Zona Luganese/Bellinzonese/Mendrisiotto. Buone conoscenze PC, I/F/D. cristi.f@bluewin.ch XX venditrice con esperienza, zona Luganese e Mendrisiotto. Tel. 077 4032449. XX cuoco o aiuto cuoco, zona Sottoceneri. tel. 078 3128988. XX fattorino per consegne, tel. +39 3333750006. XX pizzaiolo zona Bellinzona e dintorni. Tel. 076 5875171. XX geometra, esperienza cantieri CH, buona conoscenza Autocad, Archicad, Office, 3D, Photoshop. Tel. +39 3494711657. XX signora di fiducia, CH, grande esperienza pulizia in case private o compagnia anziani, zona Medio Vedeggio. Tel. 091 9500640; 079 5407128. XX venditore qualificato esperto, zona Sottoceneri, ev. part-time. Lingue nazionali + inglese, informatica. Tel. 079 3788544. 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O CS T Età d'argento, a cura dell’Associazione Anziani Pensionati Invalidi AAPI 19 A A P I- 17 settembre 2009 il Lavoro Consiglio svizzero degli anziani Sì all’aumento dell’Iva in favore dell’Ai I l Comitato del Consiglio degli anziani, nella sua seduta dell’8 settembre, ha deciso di sostenere il decreto concernente l’aumento temporaneo dell’IVA dello 0,4 per cento, rispettivamente dello 0,1 per cento sui beni di prima necessità, allo scopo di garantire il finanziamento dell’Assicurazione invalidità, anche se avrebbe preferito che fosse stata adottata una forma di finanziamento definitiva e più sociale. Il Comitato ha preso atto che l’Assicurazione invalidità è da anni messa a dura prova dalle precarie condizioni di lavoro venutesi a creare e necessita pertanto di nuovi fondi. Con questa soluzione vengono separati i conti tra l’AI e l’AVS, permettendo pertanto a quest’ultima di consolidare la propria situazione finanziaria. Il Consiglio degli anziani invita pertanto a sostenere il decreto in votazione il prossimo 27 settembre. Bellinzona Mendrisio Venerdì 18 settembre, visita al muMercoledì 7 ottobre, ore 14.30, seo della civiltà contadina a Camoconferenza sulla musica, nel Setterino. Ritrovo ore 15 presso il grotto centesco salone della Villa Turconi Ponte Vecchio di Camorino. del Collegio S. Angelo di Loverciano - Castel S. Pietro. Relatore Claudio Venerdì 25 settembre, prima conFranscella. Posteggi segnalati sul ferenza con Prof. Zanolli del ciclo posto. Segue rinfresco offerto dalla «Classici greci e latini». Ritrovo ore sezione. Iscrizioni: tel. 091 6405111. 14 presso Vita Serena a Giubiasco. Venerdì 2 ottobre, ripresa dell’attiTre Valli vità del Coro. Ritrovo ore 14 presso CL_IL_200809_205x145.pdf Vita Serena a Giubiasco. 17.08.2009 17:50:11Gita a Budapest dal 21 al 25 maggio 2010, bus da e per Milano Malpensa, volo di linea Milano Malpensa-Budapest e ritorno. Sistemazione hotel **** in centro, visite, ingressi, pranzi, cene, trasferimenti, tutto compreso. Costo: fr. 1.380 (camera singola fr. 180 a persona). La Gita avrà luogo solo se si raggiunge il minimo di 30 iscritti. Per riservare l’aereo serve dare l’adesione di massima telefonando all’OCST Biasca, 091 8730120 entro il 30 settembre. Agenda Inserzione Casinò Lugano • Via Stauffacher 1 • 6900 Lugano • T +41 91 973 71 11 • E info@casinolugano.ch • W www.casinolugano.ch Aperto Giorno e Notte Da domenica a giovedì 12 — 4 Venerdì e sabato 12 — 5 20 Sindacato Interprofessionale - Pagina a cura di Angela M. Carlucci* 17 settembre 2009 il Lavoro Negoziati salariali 2010 Syna è pronta: aumenti dei salari e garanzia posti di lavoro L’11 settembre ad Olten si sono riuniti, per la tradizionale conferenza salariale, 50 professionisti e membri del sindacato interprofessionale Syna per preparare gli imminenti negoziati salariali. Di fronte alle attuali cifre e previsioni, i presenti hanno confermato le rivendicazioni Syna rese pubbliche all’inizio di agosto 2009. L a crisi economica attuale impone un approccio diversificato. Secondo il sindacato Syna, il margine di manovra esistente in certi settori o aziende, può raggiungere il due percento per gli adattamenti salariali. Syna non ritiene accettabile alcun gelo salariale incondizionato. Dovranno per contro concludersi accordi formali riguardo a garanzie di impiego e/o piani sociali preventivi. Un paesaggio diversificato quello presentato ai partecipanti alla conferenza.. Nonostante il fatto che estesi settori dell’economia e dell’esportazione devono far fronte a diminuzioni di ordini e delle cifre di affari, ci sono numerosi settori e aziende che attraversano questa crisi a testa alta. Tutto il settore della costruzione e rami affini ne esce con delle buone o ottime cifre d’affari. I risultati saranno in parte migliori dello scorso anno. Di conseguenza, i lavoratori si aspettano degli adattamenti salariali sostanziali. Anche altri settori, come quelli delle professioni della salute, dell’industria elettrica, delle costruzioni metalliche e di acciaio non sono che poco o meno toccate dalla crisi. A pari merito, alcune aziende del settore industriale annunciano de- gli ottimi risultati semestrali. Dopotutto l’OCSE e il KOF hanno già identificato i primi segni di un ristabilimento congiunturale. Questi esempi dimostrano che non tutte le aziende subiscono la recessione nello stesso modo. Rivendicazioni realistiche da parte di Syna Questa è la ragione per cui Syna differenzierà le rivendicazioni salariali a seconda dell’azienda o del settore, come già fatto in passato. Delle rivendicazioni che portano su di un 2% sono realiste e ragionevoli. Syna si impegna per degli adattamenti generali di salari, in particolar modo per i bassi e medi salari. Un aumento dei salari minimi per certi settori è raccomandato. A parte il ritardo salariale da colmare, di cui abbiamo già parlato, un valido motivo per aumentare i salari sono i forti aumenti annunciati dalle casse malati. Oltre a ciò, i risanamenti delle casse pensioni, in larga parte in deficit di copertura, si ripercuoteranno su numerosi lavoratori sotto forma di contributi elevati per la previdenza di vecchiaia. Nessun gelo salariale incondizionato Nessun pretesto farà accettare a Syna dei geli salariali incondizionati. Una presentazione trasparente dell’andamento degli affari del settore, rispettivamente dell’azienda, deve essere la base per i negoziati. Solo con dei fatti, Syna è disposto, in casi particolari, a negoziare dei geli salariali. Se le cifre attestano effettivamente una situazione molto pessimista, Syna sarà disposto a negoziare con il datore di lavoro delle garanzie per il lavoro al posto di aumenti salariali, sempre ché le lavoratrici e i lavoratori interessati siano d’accordo. In effetti, rinunciare ad un aumento deve, per quel che è possibile, salvare dei posti di lavoro minacciati. Grande concorso «Reclutamento soci» Ecco i primi vincitori A fine agosto è avvenuta la prima estrazione mensile del grande concorso Syna. Congratulazioni ai vincitori del mese di luglio. Auguriamo a tutti buon divertimento e buon ascolto con il Player MP4. Regione Argovia: Markus Amsler, Oberentfelden; Hans Leber, Wil Regione Berna: Henryk Zmstowski, Bern Regione Friburgo tedesca: Barbara Buchs, Giffers; Daniel Buchs, Giffers Regione Friburgo: Benjamin Monney, Matran; Raphaël Raboud, Grandvillard Regione Ginevra: Alves Monteiro Armando, Genève; Agostinho Ribeiro, Châtelaine Regione Grigioni: Elisabete Susana Melo Dominigues, S-chanf; Daniel Raschle, Domat/ Ems Regione Lucerna: Roberto Carlos Machado Fernandes, Hochdorf; Jonas Ruckli, Littau Regione Svizzera nordoccidentale: Heinz Berger, Kiffis (Francia) Regione Lago di Zurigo superiore: Peter Hauser, Wädenswil Regione Alto Vallese: Joao Manuel Arantes Fernandes, Grächen; José Rodrigues Pinto, Glis Regione Ob-e Nidwalden: Bruno Bellumat, Buochs; Michele Campa, Emmenbrücke Regione Olten-Solothurn: Besnik Ademi, Littau; Yusuf Sheikh Hassan Abdi, Feldbrunnen Regione Svizzera orientale: Pascale Jeannine Mayer, Henau Anton Huber, Appenzell Regione Uri: Rolf Christen, Hospental Roland Gisler, Glarus Regione Zugo-Svitto: Luis Miguel Albuquerque, Steinhausen Felix Staub, Oberägeri Regione Zurigo-Sciaffusa: Luis Alexandre Dos Reis Pereira, Stilli Selvije Talaj, Oberglatt Syna esigerà allora o delle garanzie di impiego oppure, in caso che queste non siano realistiche, un piano sociale preventivo. D’altronde noi non richiediamo dei negoziati salariali solo tra un anno ma abbiamo la possibilità di riesaminare la situazione nell’ambito delle trattative intermedie sui salari nella primavera 2010. Sotto esame il partenariato sociale I partecipanti della conferenza salariale a Olten sono convinti che questo autunno permetterà anche di misurare il partenariato sociale. Syna è pronto ad impegnarsi per trovare soluzioni costruttive. D’altro canto, Syna esige chiaramente che i datori di lavoro prendano sul serio gli interessi legittimi delle lavoratrici e dei lavoratori riguardo gli aumenti salariali e la garanzia per il posto di lavoro. Syna è convinto che queste rivendicazioni realiste per i negoziati salariali 2010 permetteranno di trovare delle soluzioni specifiche per i settori e le aziende. Le lamentele continue sulla crisi attualmente non sono di nessuna utilità. Bisogna piuttosto puntare ad un partenariato sociale costruttivo e innovativo, portatore di soluzioni orientate verso i legittimi interessi delle lavoratrici e dei lavoratori. Informazioni complementari: Tedesco: Arno Kerst, vice presidente Syna, 079 598 67 70 Italiano: Magdalena Bertone, vice presidente Syna, 079 473 25 72 Angela M. Carlucci, segretaria centrale Syna, 079 375 0049 Francese: Maurice Clément, segretario centrale Syna, 079 432 74 21 Partecipate al concorso 1. Syna ottiene più peso e forza incisiva per gli imminenti negoziati salariali e per ulteriori miglioramenti delle condizioni di lavoro. Soprattutto in questo periodo di crisi economica. 2. Per ogni nuovo membro reclutato ricevi un premio di 100 franchi. 3. Partecipi automaticamente all’estrazione mensile (fino ad ottobre), per ogni regione sono estratti a sorte 2 Player MP4. Più nuovi membri recluti, maggiore possibilità di vincere il premio principale: un fine settimana di benessere per 2 persone. A novembre verrà individuato per ogni regione il socio che ha reclutato più nuovi membri. Info: www.syna.ch La collaboratrice Syna, Sabrina Tognella, estrae a sorte i primi vincitori. Foto: Prisca D.R. Widmer 17 settembre 2009 il Lavoro Pagina a cura di Angela Carlucci* - Sindacato Interprofessionale 21 Votazione del 27 settembre 2009 Sì ad una solida AVS Sì al finanziamento aggiuntivo dell’AI Le cifre presentate a fine agosto dall’UFAS mostrano che il possibile potenziale economico rappresentato dalla lotta contro gli abusi è molto limitato. Questo conferma in via ufficiale che la cattiva situazione finanziaria dell’AI non è dovuta ad alcuni falsi invalidi come grida forte l’UDC. Per Syna è chiaro che bisogna votare Sì al finanziamento aggiuntivo dell’AI poichè è una tappa importante al suo risanamento. Angela M. Carlucci* T ramite dei procedimenti molto rigorosi si sono scoperti in un anno 150 casi di abuso. Se facciamo un paragone: ogni anno gli uffici dell’AI verificano 100.000 domande. Il risparmio che si ottiene dalle prestazioni di rendita ammonta a 2,5 milioni di franchi; questa cifra va messa in relazione ai deficit annui di 1,4 miliardi di franchi cioè 560 volte di più. La campagna contro le streghe orchestrata dall’UDC è irresponsabile. Espone coloro che ricevono una rendita AI a essere generalmente sospettati e corrode la fiducia in questa importante opera sociale. Qualsiasi persona può avere la necessità di ricevere delle prestazioni AI durante la sua esistenza. Non è questione di volere o non volere queste prestazioni. Il comportamento diffamatorio impedisce anche di affrontare dei veri problemi quali il sottofinanziamento cronico dell’AI e la mancanza completa di obblighi da parte dei datori di lavoro di occupare delle persone portatrici di handicap. Syna dice Si al finanziamento aggiuntivo dell’AI perchè indispensabile per rendere l’AI più efficace e per consolidare l’AVS Solo un sì al finanziamento aggiuntivo permetterà di proteggere l’AVS. L’AI vive un momento di grande deficit. Oggigiorno è il fondo dell’AVS che fa da tappabuchi e copre il deficit dell’AI che ammonta a più di un miliardo di franchi l’anno. Se si continuerà di questo passo il pagamento delle rendite AVS sarà presto o tardi rimesso in questione. Solo il finanziamento aggiuntivo consentirà all’AI di uscire dalle cifre rosse e di non essere più un peso per l’AVS. Per ultimo bisogna affermare che solo e solamente il finanziamento aggiuntivo potrà separare i fondi AVS e AI. Solo così l’AVS, non dovrà più sacrificarsi e sopportare i deficit dell’AI e potrà dedicarsi a pagare in modo sicuro le rendite anche in futuro. Solo un Sì al finanziamento aggiuntivo dell’AI riporterà la fiducia e la stabilità in un periodo di crisi La crisi può toccare qualsiasi persona. Ci crea una situazione di insicurezza. Solo coloro che possono contare su solide assicurazioni sociali possono permettersi di spendere il loro denaro, stimolando di fatto la congiuntura. Sanare il sistema di sicurezza sociale ristabilisce la fiducia. Questa, può essere creata solo impedendo l’aumento del debito presso l’AVS. Votazione del 27 settembre Finanziamento aggiuntivo dell’AI Votate SÌ Una serie di argomenti incisivi può far pendere la bilancia a favore di un si. Stop al saccheggiamento dei fondi AVS. L’AI in deficit costa all’AVS 4 milioni di franchi al giorno. Se non si fa nulla, i fondi AVS saranno esauriti tra una decina d'anni. L’AVS non potrà più garantire le rendite. Il finanziamento aggiuntivo dell’AI insieme alla separazione dei fondi AI e AVS, permetterà a quest'ultima di restare sana e di pagare tutte le rendite. Rinforzare la sicurezza sociale in tempo di crisi. Durante una crisi o uno stato di pressione economica, le persone sono più spesso ammalate. Oggi l’economia è confusa, la gente necessita di una sicurezza sociale stabile. È a questo che serve il finanziamento aggiuntivo. Agire subito e rapidamente. L’attesa non porterà a nulla. I costi per una ulteriore ristrutturazione ci schiacceranno. La drastica riduzione delle prestazioni non è l’alternativa per una AI che si rispetti. * Delegata alle Politiche sindacali internazionali Politiche sociali e Migrazione Posa Ponteggi Novità importanti per il settore Syna è il primo sindacato interprofessionale della Svizzera con oltre 65.000 membri, e tu ne sei parte integrante! Ci adoperiamo per eque condizioni di lavoro e per un solido partenariato sociale anche nel tuo settore professionale. Insieme siamo forti! Angela M. Carlucci* Introduzione del Pensionamento anticipato nel settore della posa di ponteggi Dopo anni di trattative è entrato in vigore il CCL PEAN nella posa di ponteggi. Come membro del Consiglio di fondazione PEAN comunico che, per motivi amministrativi, la data per l’introduzione è fissata al 1° gennaio 2010. A partire dal 1.1.2010 ti verrà trattenuto un contributo pari all’1% del salario soggetto a contribuzione AVS. Il contributo del datore di lavoro sarà pari al 2% nel 2010, rispettivamente al 3% nel 2011 e al 4% a partire dal 2012. Tutti i contributi verranno accreditati su un conto individuale. Il capitale accumulato sarà a tua disposizione a raggiungimento del 58° anno di età, rispettivamente del pensionamento anticipato. In caso di cessazione dell’attività lavorativa nel settore della posa di ponteggi, il tuo avere verrà accreditato, alla pari di un avere di libero passaggio, alla tua previdenza professionale. Se lasci definitivamente la Svizzera, puoi richiedere il versamento del capitale. Reclutamento soci – più amici, più Syna! Per consolidare quanto già raggiunto e ampliarlo, c’è bisogno che molti più lavoratori aderiscano al nostro movimento sindacale. Ogni nuovo membro rafforza la nostra posizione nelle trattative e durante i negoziati per delle condi- zioni di lavoro migliori. Convinci i tuoi colleghi di lavoro, amici e parenti ad aderire a Syna. Per ogni nuovo membro reclutato ricevi 100 franchi di premio e partecipi al concorso che dura fino al 31 ottobre 2009 con attraenti premi in palio. Insieme a Syna sei tra i vincenti. Il tuo sindacato Syna è a disposizione per qualsiasi questione. *Responsabile del settore posa ponteggi 22 Sindacato Interprofessionale - Pagina a cura di Rogerio Sampaio 17 settembre 2009 il Lavoro As negociações salariais de 2010 O sindicato Syna está pronto para as negociações de Outono Aumentos de salários e segurança no trabalho R eunidos em Olten para a tradicional conferência sobre salários, os 50 profissionais e membros do sindicato Syna prepararam-se para as próximas negociações salariais. Confrontado com os números actuais e as previsões, os presentes à conferência confirmaram as reivindicações Syna, tornadas públicas no início de Agosto de 2009. A crise económica actual exige uma abordagem diversificada. Segundo o sindicato Syna, a margem de manobra em certas indústrias ou empresas, pode chegar a dois por cento para os reajustes salariais. Para o sindicato Syna não é aceitável qualquer congelamento salarial incondicional. Deve-se celebrar acordos formais sobre as garantias de emprego e de planos sociais preventivos. Uma paisagem diversificada foi apresentada aos participantes à conferência. Apesar do fato de que alguns sectores da economia de exportações enfrentam reduções de encomendas e volumes de negócios, há muitas indústrias e empresas que atravessam esta crise de cabeça levantada. Todo o sector da construção e ramos complementares apresentam com volumes de negócios bom ou excelente. Os resultados serão em parte melhor do que o ano passado. Consequentemente, as trabalhadoras e os trabalhadores esperam reajustes salariais substanciais. Outros ramos, como as profissões da saúde, engenharia eléctrica, construção civil, metal e aço são apenas ligeiramente ou não afectados pela crise. Igualdade de mérito, algumas empresas do sector industrial anunciaram excelentes resultados semestrais. Além do mais, a OCDE e o KOF já identificaram os primeiros sinais de uma recuperação cíclica. Estes exemplos demonstram que nem todas as empresas sofrem retracção da mesma forma. Exigências realistas do Syna Esta é a razão pela qual o Syna fará reivindicações salariais diferenciadas segundo as empresas e sectores, como foi feito no ano passado. Reivindicações na ordem de 2% são realistas e razoáveis. Syna está empenhada com os reajustes salariais em geral, especialmente para os salários baixos e médios. Um aumento do salário mínimo para determinadas indústrias é recomendado. Além do atraso do aumento salarial à colmatar, o que já falamos, uma razão válida para aumentar os salários são os fortes aumentos anunciados pelo seguro de saúde. Além disso, a recuperação de fundos de pensão, em grande parte com falta de cobertura, têm forte impacto em muitas trabalhadoras e trabalhadores sob a forma de contribuições elevadas para a pensão de velhice. Nenhum congelamento de salários incondicional Nenhuma desculpa vai permitir o Syna aceitar um congelamento salarial incondicional. Apresentação transparente do balanço de negócios do andamento da empresa, respectivamente, serão a base para as negociações. Apenas com os fatos, Syna estará preparado, em casos especiais, para negociar o congelamento dos salários. Se os números atestam uma verdade muito pessimista, Syna estará disposto a negociar com o empregador as garantias para o trabalho em vez de aumentos salariais, desde que sejam as trabalhadoras e os trabalhadores em causa a dar o seu acordo. Na verdade, renunciar a um aumento deverá, na medida do possível, salvar os empregos ameaçados. Syna exige garantias de emprego ou, no caso em que estas não sejam realistas, um plano social preventivo. Além disso, não exigimos as negociações salariais somente dentro de um ano, mas temos a oportunidade de rever a situação no âmbito das negociações salariais intercalares na Primavera de 2010. Teste de parceria social As participantes e os participantes na conferência em Olten sobre salários, estão convencidos de que este Outono vai também medir a importância da parceria social. Syna está disposta a comprometer-se a encontrar soluções construtivas. Por outro lado, Syna requer claramente que os empregadores levem a sério os interesses legítimos das trabalhadoras e dos trabalhadores para os aumentos salariais e a garantia para o trabalho. Syna está convencido de que em 2010 permitirão encontrar soluções especificas para os diversos sectores profissionais e empresas. As queixas sobre a crise não têm nenhum fundamento agora. Pelo contrário, apontar para uma parceria construtiva, social e inovadora, levarão à soluções orientadas para os legítimos interesses dos trabalhadores. Informações: Alemão: Arno Kerst,Vice Presidente do Syna, 079 598 67 70 Italiano: Magdalena Bertone, Vice Presidente do Syna, 079 473 25 72 Angela M. Carlucci, Secretária Central do Syna, 079 375 0049 Francês: Maurice Clément, Secretário Central Syna, 079 432 74 21 Grande concurso: Recrutar novos membros Aqui estão os primeiros vencedores Prisca D.R. Widmer F im de Agosto teve lugar o sorteio da primeira mensalidade da grande concurso Syna. Parabéns aos vencedores e os vencedoras do mês de Julho. Desejamos a todos uma boa diversão e boa escuta com o MP4 player. Região Aargau: Markus Amsler, Oberentfelden; Hans Leber, Wil. Região Bern: Henryk Zmstowski, Bern. Freiburg Alemão Região: Barbara Buchs, Giffers; Daniel Buchs, Giffers. Região Freiburg: Benjamin Monney, Matran; Raphaël Raboud, Grandvillard. Região de Genebra: Armando Alves Monteiro, Genève; Agostinho Ribeiro, Châtelaine. Região Graubünden: Elisabete Dominigues Susana Melo, S-chanf;Daniel Raschle, Domat/E. Região de Lucerna: Roberto Carlos Machado Fernan- des, Hochdorf; Jonas Ruckli, Littau. Região Noroeste Suíça: Heinz Berger, Kiffis (França). Norte do Lago de Zurique: Peter Hauser, Wädenswil. Região Valais: Manuel Fernandes, João Arantes, Grächen; José Rodrigues Pinto, Glis. Ob-região e Nidwalden: Bruno Bellumat, Buochs; Michael Campa, Luzern. Região Olten-Solothurn: Besnik Ademi, Littau; Sheikh Yusuf Hassan Abdi, Feldbrunnen. Região Leste Suíça: Jeannine Pascale Mayer, Henau; Anton Huber, Appenzell. Região Uri: Rolf Christen, Hospental; Roland Gisler, Glarus. Zug Schwyz-Região: Luis Miguel Albuquerque, Steinhausen; Felix Staub, Oberägeri. Zurique-Schaffhausen: Luis Alexandre Pereira Dos Reis, Still; Selvije Talaja, Oberglatt. Na caixa: Todos esses membros estão recrutando activamente: duplo e triplo do ganho participando de um concurso para recrutamento de membros! 1. Syna fica com mais peso e força eficaz para as próximas negociações salariais e por melhorias nas condições de trabalho. E isto especialmente durante este período de crise económica. 2. Para cada novo membro recrutado receberá um prémio de 100 francos. 3. Extração automaticamente todos os meses (até Outubro): para cada região são escolhidos por sorteio, MP4 Player 2. E finalmente: recrutar novos membros, maior a sua chance de ganhar o grande prémio: um final de semana de lazer para 2 pessoas. Em Novembro de 2009 serão definidos para cada região, o membro ou o membro que recrutou membros mais novos durante o período do concurso. Mais informações: www.syna.ch. Giornale Aperto 17 settembre 2009 il Lavoro 23 Le Domande dei Lettori Frontalieri e disoccupazione, come funziona? Egregi signori, ho una domanda da sottoporvi. Se in Svizzera l’azienda licenzia un frontaliere, quest’ultimo in Italia percepisce la disoccupazione? Se si, per quanto tempo e in che percentuale dello stipendio? Gianpiero G., Como C arissimo Gianpiero, torniamo purtroppo sul problema della crisi economica, che interessa un numero sempre maggiore di imprese ticinesi. Un lavoratore, in possesso di permesso di lavoro frontaliero, che viene licenziato non per causa a lui imputabile ma da parte del datore di lavoro (mancanza di lavoro, ristrutturazione, crisi aziendale, ecc.), ha diritto a beneficiare del trattamento speciale di disoccupazione per lavoratori frontalieri erogato dall’INPS italiano. Oltre al requisito legato alla motivazione della conclusione del rapporto di lavoro, il lavoratore deve perfezionare il requisito di avere versato per almeno 12 mesi il contributo all’assicurazione per la disoccupazione svizzera nei 24 mesi antecedenti alla fine del rapporto di lavoro. Il trattamento di disoccupazione è erogato nella misura del 50% della media degli ultimi 12 mesi di stipendio percepito in Svizzera. Ritengo opportuno segnalare che la domanda sarà valida se il lavoratore si iscriverà all’ufficio di collocamento italiano entro 30 giorni dalla cessazione, e presenterà la domanda di disoccupazione alla sede INPS competente per residenza, entro 60 giorni dalla data di iscrizione all’ufficio di collocamento. Il trattamento speciale è finanziato dal ristor- no da parte della Svizzera di una quota del versamento trattenuto al lavoratore frontaliero. A questo proposito occorre precisare che la convenzione tra la Svizzera e l’Italia che aveva introdotto questo principio non è più in vigore dal 1° giugno 2009, nel rispetto delle nuove disposizioni previste dall’accordo stipulato tra la Svizzera e l’Unione Europea. Al momento il trattamento di disoccupazione non sarà interrotto, in quanto il fondo presso l’INPS ha un accantonamento superiore ai 300 milioni di euro. Abbiamo comunque richiesto ad entrambi gli stati una revisione completa del trattato, che speriamo si concluda prima dell’esaurimento del fondo. Roberto Crugnola Patronato Inas Cisl Frontalierato Svizzera VITA NOSTRA Auguri • a Silva Cassina, socia AAPI sezione Mendrisio, già apprezzata e pregevole segretaria di Giovanni De Giorgi e Fausto Leidi, che il 12 settembre, attorniata dai suoi cari, ha festeggiato in splendida forma il traguardo degli ottantanni. • ad Angelo Lurati, socio AAPI sezione Lugano, fedelissimo OCST dal 1951, che il 15 settembre, circondato dai suoi cari, ha brillantemente festeggiato gli ottantanni. Congratulazioni • a Michele Riccardi, socio settore Metallurgia, e alla moglie Maria, per la nascita della piccola Noemi, alla quale auguriamo ogni bene. • a Ivica Zrakic, socio sezione Elettricisti, e alla moglie, per la nascita del piccolo Mateo. • a Paola De Micheli, socia settore Alberghiero, e Marco Grotti, che il 5 settembre, nella chiesa parrocchiale di Ponna, attorniati da parenti e amici si sono uniti in matrimonio. • a Claudio, socio anziani PTT, e Severina Cattaneo, che il 12 settembre, attorniati dai loro cari, hanno festeggiato l’invidiabile traguardo delle nozze d’oro. Condoglianze • a Mauro Aliprandi, socio sezione Disegnatori, e familiari tutti, per la scomparsa della cara mamma Aurora Aliprandi di Vezia. Editore Organizzazione cristiano-sociale ticinese Redazione e amministrazione Responsabile: Benedetta Rigotti In redazione: Maurizia Conti tel. 0919211551 ; fax 0919242471 via Balestra 19, 6900 Lugano illavoro@ocst.com • al marito Pietro Riva, ai figli Rachele, Alessandra e Francesco, ai generi Eddo e Giordano, alla nuora Camilla, ai nipoti Benedetta Rigotti, responsabile de «Il Lavoro», Aurelio, Chiara, Francesco, Rachele, Pietro e Martina, ai pronipoti e parenti tutti, per la scomparsa della loro cara congiunta Carla. • alla mamma Abbondia, alla moglie Gabriella, ai figli Andrea e Simona, ai fratelli Fiorenzo, socio dipendenti dello Stato, Edgardo, Mauro e Sandro, ai parenti tutti, per la scomparsa del loro caro congiunto Fausto Rezzonico. • al marito, ai figli, ai famigliari tutti per la prematura scomparsa della loro cara congiunta e nostra associata Ornella Serratore di Mesenzana. • ai figli Giorgio, coordinatore dipartimento delle Istituzioni, Fabio e Carla, alla sorella Amelia Gemetti, alle cognate Irene e Elis, ai parenti tutti, per la scomparsa del loro caro congiunto Marino Battaglioni. • all’associato Ugo Barozzi di Lugano, per la prematura scomparsa della moglie Cristina. • al figlio Christian, alla nipote Mia Isabel, alla sorella Marisa, ai parenti tutti per la scomparsa della loro cara congiunta Silvana Piffaretti, socia sezione AAPI Lugano. • a Nives Cavargna di Castel S. Pietro, socia AAPI del Mendrisiotto, per la scomparsa del fratello Natale Brazzola. • a Martin Bauer, socio sezione Ass. tecnici, segretariato di Locarno, per la morte del padre Siegfried Bauer. • ai famigliari e parenti tutti per la scomparsa di Gabriella Mondada, socia sezione AAPI, segretariato di Locarno. Stampa Corriere del Ticino Sa Via Industria, 6933 Muzzano Pubblicità Publilavoro Sagl Via Balestra 19, 6900 Lugano, tel 0919211551 publilavoro@gmail.com Tiratura confermata REMP 40'672 copie In memoria 23 Sett. 2005/23 Sett. 2009 A quattro anni dalla scomparsa, la figlia Jacqueline, con grande affetto e rimpianto ricorda la cara mamma Yrma Alvarez. www.yrma.ch Yrma Alvarez, sarà ricordata Domenica 23 settembre, ore 20, nella chiesa di Cristo Risorto a Lugano,con la celebrazione di una S. Messa di suffragio nel quarto anniversario della scomparsa. Via Balestra 19, 6900 Lugano Consiglio esecutivo - Presidente: Romano Rossi - Vicepresidente: Bruno Ongaro - Membri: Carla Albertoli, Fausto Leidi, Gianfranco Poli, Roberto Poretti, Enrico Pusterla, Meinrado Robbiani, Flavio Ugazzi Segretario cantonale e copresidente Meinrado Robbiani Segretario amministrativo Fausto Leidi Vicesegretari cantonali Nando Ceruso, Renato Ricciardi Segretari regionali Lugano Dario Tettamanti Mendrisio Alessandro Mecatti Sopraceneri Paolo Locatelli Tre Valli Giancarlo Nicoli Genialloyd ha una super offerta a tutti frontalieri –5% per le coperture RC auto, moto e camper. –7% per le coperture RD auto e moto (Furto e Incendio, Kasco). –10 % n. urbano 02/28052805 *Ricerca CRA su 800 clienti, giugno 2008 **Ricerca CAI 2007 per le coperture casa e famiglia, infortuni. SCONFIGGI L’ABITUDINE! FAI UN PREVENTIVO. 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