Il Comune di Piombino Dese
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Il Comune di Piombino Dese
edizioni PIOMBINO DESE Anno III - n. 3 Dicembre 2012 QUADRIMESTRALE D’INFORMAZIONE DEL COMUNE DI PIOMBINO DESE Inaugurazione Piazza Mons. Antonio Dal Colle RESIDENCE “BORGO SOLE” VENDITA NUOVI APPARTAMENTI di diverse metrature, finiture di pregio. OTTIMO AFFARE! Contattare cell. 335 7385450 IMPRESA DI COSTRUZIONI EDILNOVA s.n.c. di Marconato Geom. Stefano, Paolo, Fabiano Via Casteo, 13 - Piombino Dese (PD) Tel. e Fax 049 9366931 E-mail: edilnovasnc@virgilio.it COSTRUZIONI GENERALI - RESTAURI Via Marco Polo, 36 - 35017 Piombino Dese (PD) Tel./Fax 049 9350478 - cell 348 3132128 www.mognatopaolo@gmail.com COPERTURE CIVILI ED INDUSTRIALI BONIFICA AMIANTO - CARPENTERIA LATTONERIA - MONTAGGI 2 Il Sindaco L’importanza del lavoro I giovani dovranno sapersi dare da fare Cari Concittadini, stiamo per salutare il 2012 un anno certamente difficile sotto molti aspetti. Il problema principale che la nostra gente vive, oggi, è quello della precarietà del lavoro. Quando in una famiglia uno dei coniugi perde il lavoro, oppure si trova in cassa integrazione a stipendio ridotto, la situazione diventa molto complicata a volte addirittura tragica. Le nuove generazioni davano per scontato il lavoro nel ricco Nord-Est: bastava guardarsi intorno e scegliere quello che meglio confaceva alle proprie capacità ed aspirazioni. Con la crisi abbiamo capito di essere un lembo di terra nella periferia del mondo e che gli effetti che si riversano sulla vita nostra di tutti i giorni hanno, spesso, cause lontane e, a volte, di natura speculativa e approfittatoria. Le generazioni passate, provate da grandi sacrifici, hanno saputo ricostruire e far prosperare un’Italia martoriata dalle guerre e dai conflitti sociali spesso altrettanto sanguinosi e feroci. Sapranno le nuove generazioni affrontare la morsa della crisi con la stessa caparbietà e volontà dei nonni e dei padri? Possediamo ancora quell’anelito che può farci desiderare grandi traguardi da raggiungere e superare? I giovani di oggi hanno la corazza degli uomini di ieri per affrontare a viso aperto le ingiurie del presente e le prove dolorose che la vita può riservare? Spingendo più a fondo l’analisi è giusto chiedersi se quella che stiamo vivendo sia solamente una crisi economico-finanziaria o non sia, piuttosto, una crisi dei valori fondanti la nostra società. Forse lo sforzo cui siamo chiamati, ciascuno nei limiti delle proprie competenze e ruoli, è quello di ri-flettere, ovvero di guardarsi dentro senza infingimenti per capire chi siamo veramente e dove vogliamo andare. Se c’è un positivo nelle crisi è che ti costringono a fermarti per ripartire. Ecco, nella sosta, magari forzata, bisogna riuscire tutti insieme ad individuare la strada giusta lungo la quale riprendere il cammino sia come singoli che come comunità. All’inizio il ritmo sarà lento e affaticato ma, se la direzione è quella giusta, nessun passo sarà sprecato. Auguro, a nome dell’Amministrazione Comunale, a tutti voi i migliori auguri di un sereno Natale e di un 2013 che sappia farci intuire, tutti insieme, la meta verso cui dirigere i nostri sforzi. Il Sindaco Avv. Pierluigi Cagnin PIERLUIGI CAGNIN Sindaco e Assessore al personale, all’urbanistica, all’edilizia privata, alla comunicazione e alla cultura IL PRIMO CITTADINO SCATTA UNA FOTOGRAFIA DELLA SITUAZIONE LAVORATIVA ATTUALE: UN MOMENTO DI EMPASSE DA CUI SARÀ DIFFICILE USCIRE, MA NON IMPOSSIBILE 3 PIOMBINO DESE edizioni Sommario 03 05 06 07 08 10 13 14 15 17 18 19 20 20 21 22 È EDIZIONI Edizione di Piombino Dese - Dicembre 2012 L’importanza del lavoro Registr. Trib. di Treviso nº 137 del 09/03/2010 Aria nuova in biblioteca DIRETTORE RESPONSABILE I giovani dovranno sapersi dare da fare Nominato il nuovo Comitato di Gestione Martina Berno Ok al piano degli interventi Erano 160 le richieste pervenute PROPRIETARIO EDITORE 760 km… in bici Piombinesi sul cammino di Santiago di Compostela Grafì Comunicazione s.n.c. - Grafì Edizioni Ama la vita, vivi lo sport! Via Castellana, 109 - 31023 - Resana (TV) Terza edizione della Festa dello Sport del Camposampierese T +39 0423 480154 - F +39 0423 715390 Regolamento di Polizia rurale grafi@grafi.it - www.grafi.it Grazie preside REDAZIONE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n° 48 del 26.11.2009 Da parte dell’Amministrazione Comunale un ringraziamento a Rinaldo Coggi Doposcuola Servizio attivato per i genitori che lavorano Non far arrossire le stelle I racconti di Teresa Marinello Ufficio assessori del Comune di Piombino Dese Responsabile di redazione Dott. Endrius Salvalaggio Piombino Dese commemora il 40° anniversario della caduta degli aerei dell’aeronautica militare Nuovo scrittore piombinese Matteo Zanatta In Biblioteca Comunale spazio al giovane autore locale Letture ad alta voce L’importanza di iniziare da piccoli REALIZZAZIONE Grafica, raccolta pubblicitaria, stampa a cura di Grafì Comunicazione - Grafì Edizioni PERIODICITÀ Grazie don Davide Ora si occuperà a tempo pieno della Caritas tarvisina Quadrimestrale distribuzione gratuita Benvenuto don Giorgio Arciprete anche di Levada e Torreselle Intitolata una nuova piazza a Mons. Antonio Dal Colle Dal sogno… alla realtà A cura dell’Associazione Teatrale I Castigamati di Levada di Piombino Dese TIRATURA 4.500 copie FINITO DI STAMPARE Dicembre 2012 Orari di ricevimento SINDACO e ASSESSORI COMUNALI Sindaco Avv. Pierluigi Cagnin pierluigi.cagnin@comune.piombinodese.pd.it Cell. 335.1898717 Vicesindaco e Assessore Livieri Ilario Programmazione Economica, Tributi, Bilancio, Politiche Economiche, Sport e Tempo Libero, Sistema Informatico, Ambiente, Ecologia, Agricoltura Assessore Scquizzato Francesco Lavori Pubblici, Edilizia Pubblica, Patrimonio, Manutenzioni, Edilizia Scolastica, Artigianato, Attività Produttive, Istruzione Assessore Formentin Gianni Viabilità, Trasporti, Commercio, Verde Pubblico, Arredo Urbano, Sistema Informatico Territoriale, Assetto Idrogeologico, Sicurezza Idraulica, Sicurezza e Polizia Locale ilario.livieri@comune.piombinodese.pd.it Cell. 335.7250066 francesco.scquizzato@comune.piombinodese.pd.it gianni.formentin@comune.piombinodese.pd.it Assessore Vanzetto Silvano silvano.vanzetto@comune.piombinodese.pd.it 4 Personale, Urbanistica, Edilizia Privata, Comunicazione e Cultura Servizi Sociali, Valorizzazione Parco del Sile, Protezione Civile, Industria, Distretto Veneto del Lampadario martedì e giovedì 15.00 - 18.00 sabato 9.00 - 12.00 su appuntamento: tel 049 9369415 sabato 10.00 - 12.00 su appuntamento: tel 049 9369415 martedì 9.30 - 11.00 senza appuntamento, oppure su appuntamento: tel 049 9369415 martedì sabato 15.00 - 18.00 10.00 - 12.00 su appuntamento: tel 049 9369415 giovedì 11.00 - 13.00 su appuntamento: tel 049 9369415 Un grazie di cuore da parte dell’Amministrazione comunale e dell’Editore, agli Operatori Economici che hanno permesso la realizzazione di questo periodico a “costo zero” per il comune di Piombino Dese. Novità Aria nuova in biblioteca Nominato il nuovo Comitato di Gestione Con il rinnovo dell’Amministrazione Comunale avvenuta il mese di Maggio 2012, anche il Comitato di Gestione della Biblioteca è stato rinnovato. Durante la prima riunione del Comitato, con la presenza dell’Assessore alla Cultura, Avv. Pierluigi Cagnin, e del presidente della Consulta delle Associazioni, Manera Simone, si è svolta la votazione per il rinnovo delle cariche, nominando presidente, Caicci Federico, vice-presidente Bianco Germano e segretario, Tosatto Erica; del comitato fanno parte anche Peron Gabriele, Soffiato Antonella, Marconato Elena, Erica Tosatto e Mason Mariarosa. Sostanzialmente, in continuità con il precedente Comitato, la maggior parte dei componenti è stata riconfermata, un forte segnale di stima e fiducia da parte del Sindaco e della Giunta per l’operato svolto negli ultimi 5 anni. Il comitato di Gestione si ritrova con cadenza mensile ed ha il compito primario di istituire, promuovere e organizzare le varie iniziative culturali del Comune e la gestione del patrimonio librario della biblioteca (scelta di nuovi titoli, implementazione di alcuni filoni letterali-scientifici), attraverso la stretta collaborazione con l’assessorato alla Cultura, ed i collaboratori della biblioteca. Tra le varie attività ricordiamo sicuramente la più riuscita, ovvero la Mostra del Libro, che ogni anno a maggio cerca di far avvicinare giovani e adulti al magico mondo della lettura, anche attraverso presentazioni di libri ad opera degli stes- si autori. In questi ultimi anni, soprattutto grazie alla collaborazione con OIS Tour, sono state organizzate delle uscite culturali ben riuscite, visto l’impegno e il buon numero di partecipanti. Per il prossimo anno si intende proporre, oltre alle classiche iniziative, dei percorsi che cerchino di valorizzare alcuni aspetti della nostra realtà locale. Un’idea potrebbe essere la riscoperta delle bellezze artistico-naturalistiche del nostro Comune, che spesso ignoriamo, ma che sempre più iniziano ad interessare anche persone e turisti provenienti da altre zone, questo anche grazie all’apertura della nuova pista ciclabile “Ostiglia”. Vogliamo che la Biblioteca diventi un centro culturale per il paese, che permetta l’aggregazione e crescita intellettuale, per questi motivi siamo aperti a suggerimenti e consigli, al fine di migliorare le nostre iniziative. TREVISAN INTONACI di Trevisan Silvano INTONACI TRADIZIONALI Via Adige 2/B - 35017 PIOMBINO DESE (PD) Tel. 049 9366762 - Cell. 336 496998 5 Urbanistica Ok al piano degli interventi Erano 160 le richieste pervenute Nel Consiglio Comunale, del 28 settembre scorso, dopo un percorso iniziato nel 2011 con l’adozione e successiva approvazione del Piano di Assetto de Territorio, l’Amministra- zione comunale ha approvato il Piano degli Interventi. Circa 160 cittadini del comune hanno presentato delle manifestazioni di interesse volte a modificare l’attuale PRG. In questa prima fase si è cercato di dare una risposta ad una buona parte di loro, rendendo coerente lo strumento operativo (PI) con il PAT, riducendo la perequazione urbanistica nelle aree soggette a lottizzazione e inserendo un numero consistente di nuovi lotti edificabili nelle zone ad urbanizzazione diffusa, permettendo la costruzione di nuove abitazioni in zone già dotate delle principali opere di urbanizzazione. Con questo strumento, finalmente si è riusciti a dare delle risposte concrete alle esigenze abitative dei nostri cittadini. L’obiettivo che ci siamo posti è stato quello di favorire l’insediamento nel comune di nuove famiglie Piombinesi, dando la possibilità ai figli di costruire l’abitazione vicino ai genitori. In questi giorni il Piano degli interventi è in visione presso la casa Comunale e nel sito internet www. comune.piombinodese.pd.it fino al 2 novembre, nei successivi trenta giorni chiunque potrà presentare osservazioni (scadenza il 3 dicembre). Il Consiglio Comunale delibererà poi l’approvazione definitiva. Un pulmino nuovo per il trasporto sociale Il 23 dicembre 2012 la consegna ufficiale del mezzo È prevista per il 23.12.2012, ore 10.30, presso la Sala Consigliare di Piombino Dese la cerimonia ufficiale di consegna del nuovo mezzo in dotazione ai Servizi Sociali. L’ Amministrazione comunale intende continuare a garantire il trasporto gratuito verso centri specialistici e socio-assistenziali di anziani o cittadini non autosufficienti o in difficoltà. Questo l’obiettivo dell’Amministrazione comunale che ha sottoscritto con la ditta PVD Piano Disabili Veneti Srl, società promo- trice del progetto, un contratto di comodato d’uso gratuito per la concessione di un nuovo mezzo da adibire al trasporto sociale. Grazie ad un progetto che ha coinvolto le imprese e le attività commerciali locali avremo a disposizione un veicolo più capiente del precedente (Traffic Renault 9 posti) attrezzato per il trasporto di persone diversamente abili, per gli anziani non autosufficienti e in generale per tutti i cittadini che siano impossibilitati a usare mezzi propri o pubblici e che abbiano necessità di trasporto per esigenze sanitarie, terapeutiche, riabilitative, scolastiche”. Questo senza costi eccessivamente onerosi per il bilancio comunale. Grazie infatti alla solidarietà e alla collaborazione dimostrata dalle imprese commerciali locali, che hanno contribuito all’iniziativa in cambio della concessione di spazi pubblicitari sul mezzo. Vieni a scoprire Veritas, un locale nuovo, in un contesto suggestivo, dove il passato incontra il moderno, nelle forme, ma anche nel gusto... Via Roma, 19 - Piombino Dese (Padova) Per prenotazioni: Simone - Cell. 329.5713852 6 Cittadini 760 km… in bici Piombinesi sul cammino di Santiago di Compostela LOREDANA MARTIGNON E DAVIDE SCABBIA SONO ANDATI DA PAMPLONA A SANTIAGO DI COMPOSTELA ATTRAVERSO STRADE STERRATE E SENTIERI Due Piombinesi dell’Ass. Amici di Francesco, Loredana Martignon e Davide Scabbia, quest’estate si sono recati a Pamplona (Spagna) dove sono partiti l’otto di agosto e sono arrivati dopo 760 Km, percorsi in bicicletta tra strade sterrate e sentieri il 22 agosto nella Cattedrale di Santiago di Compostela. Il viaggio parte da un modo insolito di festeggiare il 25° di matrimonio tra Loredana e Davide. Non eravamo soli “dicono i due piombinesi, molti come noi si alzavano al mattino presto tra il buio e il freddo per continuare la marcia del giorno prima fino alle prime ore del caldo”. Un’esperienza indimenticabile, per chi avesse voglia di intraprendere un’impresa come questa. Molte le testimonianze per chi è già ILARIO LIVIERI Vicesindaco e Assessore alla progr. economica, ai tributi, al bilancio, alle pol. economiche, allo sport e tempo libero, al sist. informatico, all’ambiente, all’ecologia, all’agricoltura stato da queste parti, la Cattedrale è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1985. È, prima di tutto, uno straordinario insieme di monumenti raggruppati attorno alla tomba di Santiago El Mayor (Giacomo il Maggiore), e destinazione di tutti i percorsi del maggiore pellegrinaggio della Cristianità fin dal X secolo. Il Cammino di Santiago è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità nel 1993. 7 Sport Ama la vita, vivi lo sport! Terza edizione della Festa dello Sport del Camposampierese L’auditorium Ferrari di Camposampiero, gremito in ogni ordine di posti, ha ospitato sabato 27 ottobre la 3a edizione della “Festa dello sport del Camposampierese - Ama la vita, vivi lo sport!”, organizzata dagli assessori allo sport degli undici comuni del camposampierese: Samuele Peron (Borgoricco), Valter Gallo, (Campodarsego), Gianfranco Bellotto (Camposampiero), Livio Genesin (Loreggia), Diego Bertoldo (Massanzago), Ilario Livieri (Piombino Dese), Paolo Filippi, (San Giorgio delle Pertiche), Matteo Beghin (Santa Giustina in Colle), Manuel Zugno (consigliere delegato, Trebaseleghe), Dante Zanellato (Villa del Conte), Paolo Callegaro (Villanova di Camposampiero), in collaborazione con la Federazione dei Comuni e la Sanp. La serata, un vero e proprio “Gran Galà” dello sport del territorio ha fornito l’occasione per conoscere i talenti che si sono messi in luce nell’ultima stagione, ma anche per valorizzare lo straordinario movimento sportivo di cui sono espressione. Più di 170 le associazioni sportive attive negli undici comuni del comprensorio, a testimonianza di una realtà sportiva fortemente radicata che è stata messa in luce nel corso della serata cui sono intervenute le massime autorità dello sport della Regione e della Provincia. L’Ass.re allo Sport, Ilario Livieri ha premiato in apertura i seguenti atleti e società, distintisi per i risultati e per l’impegno nello sport e per lo sport: Chiara Aggio - Francesco Torre, pattinaggio artistico– Juniores Piombinese, calcio. Un riconoscimento speciale è stato attribuito a Chiara Rosa (premio ritirato dal papà Antonio) ed a Ruggero Pertile che hanno rappresentato il camposampierese alle Olimpiadi di Londra 2012. Il premio speciale “Un sorriso per lo Sport”, in memoria di Giampaolo Vecchiato è stato consegnato all’U.S.D. Borgoricco Calcio. In chiusura, il clou della serata, con la proclamazione dell’ “Atleta Camposampierese dell’anno”. Gli assessori nell’annunciare il vincitore hanno dato lettura della seguente motivazione: MOTIVAZIONE ATLETA CAMPOSAMPIERESE DELL’ANNO 2012 In una stagione sportiva in cui i colori azzurri si sono distinti conquistando ionalità Profess enienza e Conv PRONTO IN C el l. 3 4 TERVENTO 8 C el l. 3 4 0 8 2 1 0 8 8 8 88557 54 S. E. F. Articolo in parte estratto dal comunicato originale della Festa dello Sport del Camposampierese. FALEGNAMERIA MARTINATO di Martinato Massimo SRL Servizi Ecologici Formentin ESPURGO POZZI NERI LAVAGGIO TUBAZIONI E VASCHE TRASPORTO RIFIUTI SPECIALI ADR BONIFICA CISTERNE 8 numerosi allori alle Paraolimpiadi di Londra ed in cui, parallelamente, si è assistito all’esplosione dell’interesse dell’opinione pubblica nei confronti delle competizioni sportive riservate agli atleti diversamente abili, il camposampierese si è fatto grandissimo onore grazie ai prestigiosi successi ottenuti da due splendidi atleti, che ai Campionati Mondiali di Atletica Leggera IASDF, svoltisi alle Isole Azzorre in maggio hanno conquistato le medaglie più ambite. Un’edizione, quella lusitana che rimarrà scolpita nelle menti degli sportivi italiani che supportano l’attività della Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettivi Relazionali . Quindici medaglie: nove oro e sei argento, il bottino finale della nostra nazionale. Michele Zugno, che vive a Trebaseleghe, si è aggiudicato la medaglia d’argento nei 400 e 800 metri, salendo sul gradino più alto del podio insieme ai compagni di staffetta nella 4x100 e nella 4x400. Addirittura tre allori iridati per Roberto Casarin, che vive a Camposampiero, che ha riportato in Italia l’oro nel triathlon al termine di una gara perfetta ed ha vinto altri due ori nella staffetta. Ancora più significativo il risultato considerato che alla rassegna iridata partecipavano 167 atleti provenienti da tutto il mondo. Via Bucchignana, 11 - 30033 NOALE (VE) Tel. e Fax 041 441735 e-mail: group@serviziformentin.it www.serviziformentin.com Arredamenti su misura Restauri Via Spellatteria, 11 35017 PIOMBINO DESE (PD) Tel. e Fax 049 9367052 Cell. 348 3140947 martinatomassimo@tiscali.it SPECIALE GIARDINAGGIO Materiali per l’edilizia rasaerba, trattorini, attrezzatura da giardino, concimi e terricci Isolamento Cartongesso Finiture edili STUFE, CUCINE A LEGNA E PELLETS Termoidraulica Ferramenta Utensileria Castelfranco Veneto (TV) - Via dei Faggi, 4 Tel. 0423.721876 - Fax 0423.722547 Piombino Dese (PD) - Via Pacinotti, 6 Tel. 049.9365018 9366989 - Fax 049.9366540 Resana (TV) - Via Roma, 20 Tel. 0423.480234 715115 - Fax 0423.715073 Nasce nel 2002 per diffondere nel territorio la cultura americana dell’Hip Hop. Dal 2009, introduce la danza classica, il modern jazz, la pre-danza (2-5 anni), la pallavolo e il mini-volley. Nel 2010 nasce il settore cultura, offrendo attività di ripetizioni e doposcuola domiciliare, recupero debiti formativi e progetto ludico-educativi quali campi scuola e attività ricreative per l’estate, seguiti da studenti universitari e docenti qualificati. Una realtà giovane, dinamica, professionale e alla portata di tutti. Ci trovi a TREBASELEGHE (con l’Hip Hop e la pre-danza), a MORGANO (con l’Hip Hop, la pre-danza, la danza classica e modern-jazz) e a BADOERE (con la pallavoloe il mini-volley). Dalla stagione corsi 2012-2013 anche a: PIOMBINO DESE (palestra comunale Torreselle) con: PRE-DANZA (2-5anni) il Mercoledì e Venerdì dalle 17.00 alle 18.00 e Hip Hop (vari livelli) dalle 18.00 alle 19.00. MASSANZAGO (palestra comunale) con PRE-DANZA (2-5 anni) il Martedì e Giovedì dalle 17.00 alle 18.00e HIP HOP (Vari livelli) dalle 18.00 alle 19.00 CAVASAGRA (palestre comunali) con il MINI-VOLLEY e la PREDANZA. 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Come sapete, con l’adesione alla Federazione dei Comuni del Camposampierese alcune competenze sono sotto la giurisdizione di quest’ultima. I vigili urbani, oltre alle normali attività riguardanti la viabilità hanno anche il dovere di vigilare nella materia di Polizia Rurale, e al verificarsi di qualsiasi violazione, l’ufficio Amministrativo delle Federazione emette la sanzione al cittadino. Il regolamento è interamente consultabile e scaricabile all’indirizzo http:// www.comune.piombinodese.pd.it/it/ Servizi/Regolamenti.html “Regolamento Polizia Rurale”. Art. 1 - Finalità e ambito di applicazione Il presente Regolamento disciplina le attività di Polizia Rurale in tutto il territorio del Comune di Piombino Dese. La Polizia Rurale regolamenta le attività ed azioni di natura rurale, assicurando l’applicazione delle normative statali, regionali, comunali e gli usi vigenti, al fine di garantire la tutela del territorio comunale nel rispetto della sicurezza, della salute e dell’igiene dei cittadini e dell’ambiente. Le norme del regolamento di Polizia Rurale per gli spazi e luoghi pubblici, sono estese agli spazi e luoghi privati soggetti a servitù di pubblico uso ed aperti al pubblico, compresi i portici, i canali ed i fossi che fiancheggiano le strade e gli spazi e luoghi pubblici. Art. 2 - Vigilanza per l’applicazione delle norme di polizia rurale Al servizio di Polizia Rurale sovrintende il Sindaco, ed i controlli in materia sono svolti da dipendenti dell’Amministrazione Comunale operanti nei Servizi Ambientali e Tecnici appositamente delegati dal Sindaco, dalla Polizia locale ovvero dagli Ufficiali ed Agenti di Polizia Giudiziaria di cui all’art. 57 del Codice di Procedura Penale, nell’ambito delle rispettive competenze. Art. 7 - Divieti e tutele per l’accensione dei fuochi Fatta salva l’osservanza di leggi e regolamenti nazionali e regionali in materia, in zona extraurbana, particolarmente in vicinanza di altre proprietà o di strade pubbliche è vietata ogni forma di combustione di vegetali. È fatta salva l’accensione dei tradizionali falò secondo gli usi locali (pan e vin, metà quaresima, piroea paroea, ecc…) per i quali sarà consentito l’utilizzo di ramaglie secche in quantità non superiore a 40 mc. Durante le operazioni di combustione si devono usare tutte le misure necessarie ad evitare danni a persone e a cose. Si dovrà, in ogni caso, operare in assenza di vento, ad una distanza tale da non compromettere la visibilità sulla rete viaria e comunque ad una distanza di almeno 100 m dalle abita- zioni più vicine. L’accensione del fuoco non deve provocare l’immissione di fumo in un luogo di pubblico transito o in un luogo privato di comune o di altrui uso creando pericolo, disagio, fastidio o disturbo alle persone. In questa ipotesi si configura un reato punito dall’art. 674 del codice penale. Queste operazioni sono vietate in zona urbana, fatta salva l’accensione dei tradizionali falò secondo gli usi locali (pan e vin, metà quaresima, piroea parola, etc.) per i quali sarà consentito l’utilizzo di ramaglie secche in quantità non superiore a 40 mc. Durante le operazioni di combustione si devono usare tutte le misure idonee ad evitare danni a persone e cose. È stabilito il divieto di accendere il fuoco alle stoppie. Chi accende il fuoco dovrà usare la massima diligenza e vigilare fino allo spegnimento dello stesso al fine di evitare la sua propagazione. È vietato bruciare, ovunque, immondizie, rifiuti di ogni genere, materiale plastico, pneumatici, legni trattati, vernici. In caso di incendio, in ambito rurale ed urbano, i proprietari di case adiacenti al luogo dello stesso devono consentire l’uso di quanto occorre allo spegnimento e permettere l’accesso in ogni zona agli addetti all’opera di spegnimento e di isolamento del fuoco. Il Sindaco, con proprio provvedimento, per motivi di sicurezza o a causa di situazioni di grave inquina- COMPETENZA E PASSIONE A SERVIZIO DEL PIACERE DI GUIDA Gommista - Ganci traino - Fari Xeno - Elettrauto Rimappatura centraline - Manutenzione cambi automatici Diagnosi computerizzata: iniezione, airbag, abs, clima 10 Via Ronchi Sinistra, 48 - Piombino Dese (PD) - Tel./Fax 049 9365948 valerio.coro@alice.it SEDE CENTRO REVISIONI FRANCESCO SCQUIZZATO Assessore ai lavori pubblici, all’edilizia pubblica, al patrimonio, alle manutenzioni, all’edilizia scolastica, all’artigianato, alle attività produttive, all’istruzione mento atmosferico, può vietare l’accensione di fuochi su tutto il territorio comunale. Art. 11 - Degrado ambientale generale È vietato mantenere situazioni di degrado ambientale generale che ledano la quiete, il decoro e la corretta utilizzazione del territorio. In base a tali principi è vietato lasciare i terreni e le siepi in abbandono, ricadenti all’interno del centro abitato, in quanto può determinarsi la proliferazione di malerbe dannose ed infestanti nonchè il propagarsi di insetti nocivi ed essere causa di incendi. È obbligatorio effettuare lo sfalcio delle malerbe dannose e delle infestanti prima della loro produzione del seme. Art. 13 - Lavorazione di terreni prospicienti le strade pubbliche I frontisti delle strade di pubblica utilità debbono evitare che le colture e/o materiali invadano la strada stessa o inibiscano la necessaria visibilità per garantire la pubblica incolumità. In tali casi è fatto obbligo di provvedere alla immediata pulizia del piano stradale. Le operazioni di aratura, fresatura e le altre attività attinenti le coltivazioni dei campi dovranno conservare una fascia di rispetto non coltivata verso la strada, ripe e fossi. Questa fascia, completamente libera, deve avere una larghezza non inferiore a un metro dal bordo superiore della ripa o dal bordo esterno del fosso stradale. Per quel che riguarda le distanze dalla sede stradale valgono le vigenti norme del Codice della Strada. Qualora non esista un fosso stradale l’aratura dovrà essere parallela alla strada adiacente in modo che il solco più prossimo alla medesima rimanga aperto fatti salvi gli obblighi di cui al comma precedente e di provvedere alla manutenzione della stessa. Qualora il fosso stradale, per qualunque ragione, anche per eventi naturali, sia colmo, il conduttore-coltivatore frontista ha l’obbligo di ripristinare il fossato medesimo immediatamente, così come le scoline di sgrondo interpoderale. In caso di inadempienza da parte del proprietario, accertata l’infrazione e notificata la diffida ad eseguire l’intervento, si provvederà a dette operazioni a spese dei proprietari frontisti o del conduttore-coltivatore. Le arature in vicinanza di strade ad uso pubblico od interpoderale, devono avvenire senza arrecare danno alla sede stradale e alle banchine di deflusso delle acque piovane. Chiunque imbratti la sede stradale dovrà provvedere alla successiva pulizia. Nel caso di trasporto prolungato con trattori o altri mezzi, con dispersione di terreno o altri materiali organici (raccolta di prodotti agricoli, lavorazioni del terreno, trasporto di materiale di escavazione e/o demolizione, ecc..) dovrà essere effettuato da parte degli imbrattatori, l’immediato ripristino della sede stradale con ripe- tuti interventi di pulizia, garantendo costantemente la sicurezza della circolazione, salvo che la strada non sia soggetta a divieto, temporaneo o permanente, di circolazione. Le strade vicinali ed interpoderali, devono essere mantenute, a cura degli utenti, in buono stato di percorribilità e con la dovuta pendenza verso i lati. Art. 14 - Distanze per alberi e siepi A. Alberi di alto fusto: 1. Per la messa a dimora di alberi di alto fusto a filare unico siti in adiacenza ad abitazioni, a terreni coltivati e classificati come tali deve osservarsi la distanza di mt. 15 da immobili e mt 3 dal confine di proprietà. 2. Per la messa a dimora di alberi di alto fusto a più filari o a bosco in adiacenza ad abitazioni, a terreni coltivati o classificati come tali, lungo le strade private di proprietà dei confinanti deve osservarsi la distanza di mt. 15 da immobili e mt 5 dal confine di proprietà. B. Per la messa a dimora di alberi non di alto fusto a filare unico o a più filari o a bosco, quali i fruttiferi compreso il nocciolo, siti in adiacenza a terreni coltivati, dovrà essere mantenuta una distanza dal confine di proprietà non inferiore a mt.3. C. Per la messa a dimora di viti, arbusti e piante da frutto allevate a controspalliera deve osservarsi la “Dal 1920 spazi da vivere” SAS di LUCATO FORMENTIN FILIPPO & C. Via Ruzzante, 14 - 35017 Piombino Dese (PD) - Tel. 049.9365130 - mobilform2007@libero.it 11 Manutenzioni distanza di mt. 2 dal confine di proprietà. I filari di vigneti o altre coltivazioni, che corrono parallelamente alle strade comunali e vicinali prive di scarpata dovranno essere piantati ad un distanza minima di mt. 2,00 dal bordo esterno della banchina. Ove le strade siano provviste di scarpata, la distanza minima misurata sul bordo superiore della scarpata stessa sarà pari a mt. 2,00. Per i filari di vigneti o altre coltivazioni, che sono perpendicolari alle strade, la distanza dei pali di testata o dei tiranti di sostegno dal filo esterno della banchina o dal bordo esterno del fosso, dovrà essere di mt. 3,00. Per le strade provviste di scarpata la distanza sarà di mt. 3,00 a partire dal bordo superiore della scarpata stessa. In prossimità delle curve stradali, la distanza minima tra il fondo scarpata e i pali di testata o dei tiranti di sostegno dovrà essere di mt. 5,00. Tali distanze potranno, su istanza motivata, essere derogabili fino a un limite minimo di mt. 2,50 previo sopralluogo dell’Ufficio Tecnico Comunale. L’impianto di piantagioni a confine stradale è subordinato alla preventiva comunicazione al Comune. Art. 15 - Rami protesi e radici È fatto obbligo ai proprietari di alberi e siepi confinanti con le vie pubbliche o ad uso pubblico di mantenere le siepi in modo da non oltrepassare il confine e da non restringere o danneggiare la sede stradale, da non nascondere la segnaletica e da non costituire osta- colo allo spazio visivo e di passaggio, pedonale e veicolare, sulla via. L’obbligo è da considerarsi esteso a tutte le strade pubbliche, di uso pubblico, interpoderali e private assoggettate a servitù di passaggio. Il materiale derivante dal taglio delle siepi e delle piantagioni, deve essere smaltito al CERD o direttamente all’interno della proprietà, evitando di procurare inconvenienti igienico– sanitari o favorire il ricovero di animali. Qualora, per effetto delle intemperie o per qualsiasi altra causa, alberi, rami, ramaglie, foglie e frutti di fondi privati, vengano a cadere sul piano stradale, i proprietari sono tenuti a rimuoverli nel più breve tempo possibile. Per ciglio si intende il punto di intersezione tra la sponda del fosso o del canale ed il piano di campagna. Tutte le essenze arboree che all’entrata in vigore del presente regolamento si trovano ubicate ad una distanza diversa da quella stabilita dal Codice Civile e dal Codice della Strada e fatte salve le necessarie autorizzazioni delle Autorità competenti in materia di tutela ambientale dovranno essere rimosse qualora motivi di ordine idraulico e/o di viabilità lo richiedano a giudizio del competente ufficio Lavori Pubblici Comunale. Qualora per effetto di intemperie o per qualsiasi altra causa, gli alberi, rami o ramaglie, dovessero cadere in acqua, i proprietari sono tenuti ad asportarli nel più breve tempo possibile. Nel caso in cui i proprietari confinanti con strade non provvedano ad un regolare mantenimento o regolazione delle siepi, si procederà applicando le norme del Codice della Strada. TERMOIDRAULICA B ldrin IMPIANTI TECNOLOGICI CIVILI E INDUSTRIALI • impianti a bassa temperatura • trattamento acque • climatizzazione • impianti solari • irrigazione • aspirazione centralizzata • impianti sanitari per disabili • arredo bagno 12 Via Palù, 19/A - Piombino Dese (PD) Tel. e Fax 049 5743133 - e-mail: boldrin.ste@inwind.it NUOVA COLLEZIONE AUTUNNO-INVERNO DELLE MIGLIORI MARCHE Loreggia (PD) - Via Boscalto Est 6 - Tel. 049 9355966 Orari dalle 9-12 - 14-19.30 - APERTO TUTTI I GIORNI Notizie Grazie preside Da parte dell’Amministrazione Comunale un ringraziamento a Rinaldo Coggi L’Amministrazione Comunale desidera ringraziare sentitamente il Dirigente Scolastico uscente Rinaldo Coggi per l’ottimo lavoro svolto durante lo scorso anno scolastico e per la grande collaborazione dimostrata mentre era alla guida dell’Istituto Comprensivo del nostro comune. Un caloroso benvenuto va ora alla nuova Dirigente Scolastica Federica Bovo, a cui l’Amministrazione comunale e l’Assessore all’Istruzione Francesco Scquizzato porgono i migliori auguri per la sua prossima maternità. Vogliamo ringraziarla per l’impegno e la capacità dimostrata nell’avvio di questo anno scolastico, soprattutto nell’affrontare con professionalità e responsabilità le problematiche inerenti la scuola. Nonostante le difficoltà di bilancio l’Amministrazione è riuscita a mantenere i servizi fondamentali spinti dalla convinzione che investire nella scuola significhi investire nel futuro dei nostri giovani e quindi del nostro comune. Più trasparenza grazie ad internet Catalogo della Biblioteca online Il Sito Istituzionale di un Comune sta diventando sempre più il mezzo di accesso primario per i cittadini. Lo scopo perseguito è quello di rendere l’azione amministrativa alla portata di tutti rendendo pubbliche le scelte e gli obiettivi prefissati e raggiunti. Si invitano fin da ora, i lettori a collegarsi periodicamente all’indirizzo http:// www.comune.piombinodese.pd.it Per quanto ci è stato possibile, oltre a rendere il Sito del Comune il primo punto di accesso, sempre più veloce ed intuitivo (da gennaio sarà implementato e arricchito secondo la normativa corrente), si è cercato di dare un piccolo contributo per tutti quelli utenti che volessero comodamente, sfogliare il catalogo dei libri del- la rete bibliotecaria della provincia di Padova, in pochi clic. Il servizio è naturalmente gratuito all’indirizzo http:// www.comune.piombinodese.pd.it/it/ Informazioni.html e si potrà oltre che consultare i libri, con le relative trame e autori, vedere anche la giacenza del Libro nella Biblioteca più vicina. Come: entrati nel programma, digitare il titolo del Libro in “cerca in tutto il catalogo”, quindi cerca, “clicca sull’immagine del libro trovato” per vedere in quale Biblioteca è presente. Se il libro non risulta nella Biblioteca di Piombino Dese, si potrà usufruire del servizio posta interno (consegna 12- 20 gg) oppure, andare direttamente nella Biblioteca dove è presente il libro. Per informazioni: Biblioteca - Tel. 0499369420 endrius.salvalaggio@comune.piombinodese.pd.it Buona consultazione. 13 Notizie Doposcuola Servizio attivato per i genitori che lavorano Dal 1° ottobre 2012, presso la scuola primaria “A. Palladio” di Torreselle/Levada, è stato attivato il servizio di doposcuola, rivolto ai bambini della scuola primaria e ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado. Il progetto nasce grazie alla collaborazione tra il Comune di Piombino Dese e l’Associazione “Albachiara”, attenta da anni a contribuire alla crescita globale dei bambini e dei ragazzi. Il servizio si propone di aiutare le famiglie nelle quali entrambi i genitori lavorano e di affiancare i bambini/ragazzi nello svolgimento dei compiti scolastici, sostenendoli se in difficoltà. Il servizio offerto si pone, inoltre, le seguen- ti finalità: 1. valorizzare l’identità e la personalità di ogni singolo bambino/ragazzo; 2. stimolarne lo spirito d’ iniziativa e la curiosità, motivandolo all’impegno e al senso di responsabilità; 3. favorire l’apprendimento di un metodo di studio personale, guidandolo verso l’autonomia; 4. creare uno spazio d’ascolto rivolto anche ai genitori, se ritengono utile un confronto sulle dinamiche emotive, comunicative e comportamentali dei figli. Grazie alla collaborazione con i genito- ri e al contributo del Comune, il numero di bambini e ragazzi iscritti è aumentato da 13 a 22 in poco tempo; ci auguriamo di ampliare ulteriormente il gruppo nell’anno scolastico in corso (accogliamo un massimo di 40 bambini/ ragazzi). Il servizio è a pagamento e si svolge presso la scuola primaria di Torreselle/Levada, dal lunedì al venerdì, dalle ore 12.30 (per coloro che usufruiscono della mensa) alle 18.00. Per informazioni, contattare: dott.ssa Alessia Mason 339.1803694 dott.ssa Evelina Lazzarin 340.5190469 Stefano De Grandis, presenta il suo primo saggio in sala Consigliare a Villa Fantin, il giorno 18 gennaio 2013 alle ore 20.45 È POSSIBILE PARAGONARE VILLA CORNARO ALLE CASE RURALI DEL MONDO CONTADINO? Un frutto di annose fatiche artistiche, e con il suo occhio attento e penetrante da critico, ci invita a farlo senza tanti timori reverenziali. “Un filo comune”, Egli dice, “lega l’architettura maggiore della villa palladiana con le case rurali”. Innanzitutto la funzionalità di entrambe le architetture legate non solamente alla residenzialità, signorile da un lato e contadina dall’altro, ma anche, alla destinazione pratica trovandoci, in entrambi i casi, di fronte a vere e proprie aziende agricole. Quello che colpisce di più è, tuttavia, la bellezza di entrambe le costruzioni architettoniche: imponente e sontuosa nel caso di Villa Cornaro, semplice e armoniosa per le case rurali con i loro portici, le cornici di gronda, le facciate con gli archi. Studiando ancora più a fondo queste costruzioni ci si rende, perfettamente conto che nulla è lasciato al caso, sia per la villa che per le case contadine. Ad esempio l’orientamento è nord-sud perché bisogna sfruttare al massimo la luce e, soprattutto, il calore del sole ma occorre anche ripararsi dalla calura ed ecco la funzione pratica dei portici ad arco nelle une e dei loggiati per l’altra. Il timpano di villa Cornaro richiama un senso religioso dell’esistere e dell’abitare ma la stessa funzione svolgono le sacre famiglie ad affresco sui muri oppure le nicchie dei santi sulla facciata delle case contadine. Penso, poi, che l’immagine di una casa rurale circondata dai Bellato campi magari con velo di nebbia autunnale e l’albero di cachi arancio vivo davanti all’uscio sia di una poesia struggente e assoluta. Allora possiamo rallegrarci per quelle case rurali che si sono conservate dalla smania distruttrice dei decenni trascorsi e dobbiamo ringraziare Stefano per averne salvate altre con l’abilità straordinaria della sua arte. Villa Cornaro e le case rurali sono bellezze che noi piombinesi possiamo godere, almeno in parte, dal vivo e per il resto conservando questo bellissimo volume che abbiamo il compito di trasmettere alle generazioni che verranno perché di tali beni sappiano perpetuarne il ricordo. Dalla prefazione del Sindaco Avv. Pierluigi Cagnin ® S T U D I O C O N S U L E N Z E CONSULENZE CONTABILI - AZIENDALI - FISCALI Dott. Commercialista Bellato Ruggero INTERMEDIAZIONI DI ASSICURAZIONE Rag. Bellato Valerio 14 Piazza Risorgimento, 5 III / 6 - 35017 Piombino Dese (PD) Tel. 049 9366181 - Fax 049 9366177 • SERVIZIO DI PRELIEVI A DOMICILIO • SERVIZIO DI MEDICINA DEL LAVORO • AMBULATORIO SPECIALISTICO PRIVATO SU APPUNTAMENTO: Ecografia, Cardiologia, Dermatologia, Neurologia, Oculistica, Psicologia, Intolleranze Alimentari. • SERVIZI INFERMIERISTICI : iniezioni i.m. ed e.v., misurazione pressione, piccole medicazioni. Piombino Dese, Via Marconi, 30 Tel. 049.9365205 • Fax 049.9366511 Orario Prelievi: dal lunedì al sabato 7.30/10.00 Ritiro Referti: dal lunedì al venerdì 7.30 - 12.30 e 15.30 - 17.30 sabato 7.30-12.00 Punto prelievi: Campodarsego, Via Bachelet, 27 Castelfranco Veneto, Piazza Europa Unita, 75 www.selabsrl.it • e-mail: info@selabsrl.it 2a parte Non far arrossire le stelle I racconti di Teresa Marinello SI PROSEGUE CON LA PROSA DELLA SCRITTRICE DI PIOMBINO DESE ATTENTA AI RAPPORTI UMANI E AI GIUSTI EQUILIBRI TRA PERSONE Il comandante Karl von Baden si era messo a cavalcioni di una moto sidecar con la ferma intenzione di inseguire e quindi acciuffare i fuggiaschi. Era un bell’uomo: capelli biondi, occhi azzurro-cielo, alto ed asciutto nel fisico, un perfetto esempio della razza ariana. Ligio al dovere al massimo, quasi esagerato si potrebbe dire, non ammetteva in modo assoluto che nel suo campo- lager si potesse evadere. Era inconcepibile, assurdo! La moto divorava il terreno sobbalzando sulle asperità più evidenti, “ruggiva” quasi rabbiosa contro il tempo che inesorabilmente passava. Il mattino sfilava i resti della notte ed emergevano piano i contorni delle cose che col buio erano indistinti. Antonio disse sottovoce ai due fratelli: “Presto, nascondetevi dietro a quei cespugli. Bisogna che affrontiamo e fermiamo quella side-car, solamente così facendo, riusciremo a raggiungere la nostra meta, la nostra libertà.” Il rumore della moto si avvicinava sempre di più ai tre che supini sulla terra incolta sentivano i loro cuori rombare negli orecchi. Ancora un poco e il mezzo avrebbe raggiunto i cespugli che li nascondevano. Ancora un poco ma Antonio era pronto a scattare. Una manciata di secondi: tre, due, uno ed Antonio con un balzo degno di un grosso felino si catapultò su Karl von Baden atterrandolo. La disperazione moltiplicava le forze nella lotta che seguì, mentre Abel, NOVITÀ NOLEGGIO AUTO Via XXV Aprile, 9 35017 Piombino Dese (Pd) I NOSTRI SERVIZI − CONSUMI + COPPIA + POTENZA Tel. 049.9365107 Tel. 049.5732384 Fax. 049.5735336 info@autofficinabavato.it www.autofficinabavato.it • Elettrauto • Gommista • Diagnosi Centraline • Climatizzazione • Mappatura Centralina Motore • Manutenzione Cambi Automatici • Gancio Traino • Garanzia 24 Mesi BUSATTO FRANCO • SPURGO POZZI NERI • VIDEOISPEZIONI • TRASPORTO LIQUAMI SPECIALI TOSSICI E NOCIVI • LAVAGGIO IDRODINAMICO AD ALTA PRESTAZIONE • PULIZIA CADITOIE erete v o r t i aio c oni, 1/i n n e Da g a Bortol b) in vi o al Sela (vicin 15 2a parte avvicinatosi alla moto ancora accesa che ruggiva con la ruota posteriore che girava a vuoto, la spense. Faticò a rimetterla in piedi, le forze non erano più quelle di una volta: i patimenti della prigionia, il dolore e la disperazione avevano fiaccato il corpo ed anche lo spirito. Tutti e tre erano a digiuno dalla sera innanzi ma non sentivano la fame: il profumo della libertà superava ed annientava tutto. Antonio e il comandante tedesco lottavano; una forza centuplicata dall’odio e dalla disperazione contro una forza sostenuta pure essa dall’odio e dalla rabbia. Abel e Aseret guardavano in silenzio, soffocando esclamazioni di paura su quella lotta corpo a corpo. Alla fine però Antonio assestando un ultimo pugno sul volto del comandante tedesco, lo tramortì. Ora occorreva una corda, un qualcosa per legarlo ed imbavagliarlo. Uno spago servì per i piedi e la cintura della ragazza per le mani, immobilizzate dietro la schiena; un pezzo di camicia, strappato da Antonio servì per “tappare” la bocca al comandante tedesco, privo di sensi. A che valeva ucciderlo, sporcarsi le mani di sangue e poi lo sparo si sarebbe sentito benissimo nel silenzio dell’imminente Alba. La detonazione si sarebbe allargata nell’aria come un cerchio sull’acqua. Con un gesto rapido Antonio estrasse dalla fondina la pistola del comandante e disse con voce soffocata: “Presto, salite sulla side-car e cerchiamo di guadagnare terreno il più possibile. Più strada metteremo fra noi e i tedeschi, meglio sarà e che... Dio ci aiuti.” Salirono così sul mezzo e partirono verso la palude, lasciando a terra Karl von Baden legato e imbavagliato. Il cielo cominciava a tingersi di rosa là ad est e la palude sembrava sempre di più un luogo sicuro: l’accesso alla libertà. La moto seguitava a correre veloce e sobbalzava sul terreno accidentato ed Abel era quello che ne risentiva di più. Gli scossoni erano dolenti per il suo corpo stanco ma sopportava a denti stretti, “teneva duro” come gli altri due suoi compagni. Il terreno correva sotto le ruote e l’aria del mattino staffilava i visi pallidi ed angosciati dei tre fuggitivi. Correre, correre ed ancora correre, consumare il tempo a disposizione completamente. Non riuscivano nemmeno a pensare, gli occhi spalancati, fissi in avanti, all’orizzonte che aveva i colori perlacei ed iridescenti di una splendida alba. Nessuno osava voltarsi indietro, la paura di vedere qualcuno in divisa li ghermiva, artigliando il loro cuore ferocemente. Ad un tratto la moto cominciò a sussultare, a “tossire” spasmodicamente. Antonio frenò la side-car e si fermò per vedere cosa stesse succedendo. “Per la miseria!-esclamò forte.- e’ finita la benzina. Quando ho atterrato al volo Karl von Baden rovesciando il mezzo, il tappo del serbatoio nell’urto si è staccato e noi correndo su questo terreno accidentato abbiamo favorito la fuori-uscita del carburante. Fortunatamente siamo quasi arrivati alla nostra meta. Forza trasciniamo la side-car dietro a quei cespugli e cerchiamo di nasconderla o meglio mimetizzarla col fogliame in modo tale che sia difficile trovarla; guadagneremo del tempo prezioso.” Unirono le loro forze con fatica e celato il mezzo, ripresero a correre carponi quell’ultimo terreno che li separava dall’entrare nella palude. Il cielo si rischiarava sempre più in attesa della comparsa del sole e si dissolvevano come fumo le ultime ritardatarie ombre della notte che portavano via le ultime stelle. Rallentarono un poco la corsa per calmare il dolore al fianco che li faceva respirare a singhiozzo: erano stremati e le ultime forze li stavano abbandonando”. Forza, dai! - sussurrò Antonio agli altri due. Ormai ci siamo. La nostra corsa e’ quasi finita.” ultimi passi di piedi che si trascinavano dolenti verso l’agognata palude. Finalmente erano giunti: piante lacustri li accolsero benevoli e tutti e tre all’unisono caddero bocconi sul terreno umido. (continua 3) TERMOIDRAULICA FANTIN GREGORY Impianti civili, industriali, impianti gas, climatizzazione, irrigazione, impianti geotermici ed impianti solari 16 Via Ruzzante, 2/2 A - 35017 Piombino Dese (PD) Cell. 340.6754512 - e-mail: fantingregory@hotmail.it Piombino Dese commemora il 40° anniversario della caduta degli aerei dell’aeronautica militare Quel sabato mattina 14 ottobre 1972 a Ronchi, frazione del Comune di Piombino Dese (PD), un assordante boato causò un forte sussulto in tutti gli abitanti, ma venne udito anche nel capoluogo Piombino Dese e nei comuni confinanti. Due dei tre aerei militari G 91R-1, appartenenti al 103° Gruppo del 2° Stormo Aereo “Sant’Angelo” dell’Aeronautica Militare di Treviso, che in quello spazio di cielo stavano effettuando un’esercitazione, si scontrarono tra di loro e precipitarono nei terreni sottostanti. Un vero miracolo consentì che gli aerei esplosi, nella loro caduta rovinosa, non coinvolgessero un nutrito gruppo di persone in festa nuziale, che banchettavano nella zona. La popolazione civile si salvò, ma i due ufficiali piloti Paolo RESTANI e Andrea BIDOLI persero la loro giovane vita. Il terzo ufficiale pilota Ivano POFFE, che conduceva il terzo aereo indenne, si salvò, ma perì tragicamente, sempre in analoga esercitazione, in data 14 marzo 1974 nel cielo di Rivolto (UD). La comunità di Ronchi di Piombino Dese, per onorare il sacrificio per la Patria di questi tre eroi, in perfetta sintonia con l’Amministrazione Comunale di Piombino Dese e con l’intervento di Parlamentari, delle Autorità Civili e Militari, il 14 ottobre 1973 inaugurò un semplice ma espressivo monumento, eretto in ricordo dei tre Caduti, che vennero simbolicamente affidati alla pietà ed all’amore di Maria Vergine, della quale issarono una statua sul medesimo monumento. Da allora, tutti gli anni, nella domenica attigua a quella data, viene celebrata la S. Messa davanti al monumento. Quest’anno, ricorrendo il 40° anniversario della tragedia, la comunità di Ronchi e l’Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco, avv. Pierluigi CAGNIN e rappresentata anche dal Consigliere Rita ADAMI, hanno voluto ricordare i tre eroici militari con una Santa Messa, celebrata dal parroco di Piombino Dese, Monsignor Giorgio MARANGON. Sono intervenuti, per le Autorità Militari in servizio, il Comandante del 51° Stormo dell’Aeronautica Militare di Istrana (TV), Colonnello Pilota Mauro LUNARDI (accompagnato dalla sua gentile signora Valerie), il Comandante della Stazione Carabinieri di Piombino Dese, Luogotenente Giuseppe MARASCHIO, il Vice Comandante della Polizia Locale della Federazione dei Comuni del Camposampierese, Maggiore Luca MENEGHINI e per le componenti in congedo, alcune rappresentanze, con bandiere e labari, dell’Arma dei Carabinieri, della Marina Militare (un gradevole e folto gruppo), degli Alpini, dei Caduti e Dispersi in Guerra, dell’AVIS ed AIDO comunale, nonché rappresentanti della Protezione Civile. Il soleggiato pomeriggio ha consentito la numerosa partecipazione della cittadinanza ed ha permesso alla banda musicale di Piombino Dese, diretta dal Maestro Fabio FORNER, di allietare l’evento con le energiche note dell’inno di Mameli e, all’atto della deposizione della corona ai Caduti, delle commoventi note del silenzio. È seguito un sobrio rinfresco nella vicina trattoria “Al Cacciatore”, offerto dalla famiglia MICHELETTO, il cui defunto capo famiglia Primo era stato tra i principali promotori della realizzazione del monumento e l’animatore delle annuali commemorazioni. 17 Cultura Nuovo scrittore piombinese Matteo Zanatta In Biblioteca Comunale spazio al giovane autore locale Si è svolto il 12 ottobre 2012 a Piombino Dese in sala consiliare a Villa Fantin, la presentazione del libro di Matteo Zanatta “Scelte” Caosfera, Edizioni, Fano 2011, all’interno di una serie di eventi culturali promossi dalla Biblioteca civica con il patrocinio dell’amministrazione comunale. Il sindaco avv. PierLuigi Cagnin, ha voluto essere presente e dare il massimo risalto all’iniziativa. Lo scopo, ha detto il primo cittadino, è di valorizzare i talenti locali. Far emergere “giovani promesse”, è “il dovere di una comunità” che voglia essere attenta alle istanze che provengono soprattutto dalle nuove generazioni. Ad introdurre la serata il prof. Giuseppe Parolin docente negli anni di studio alle scuole Superiori di Matteo Zanatta, autore del libro. La genesi del libro ed il suo autore Ribellione rispetto a ciò che è intoccabile 18 Matteo Zanatta è nato a Treviso il 14 ottobre del 1991 ma vive a Piombino Dese. Diplomato come tecnico delle industrie elettroniche all’IPSIA “Galileo Galilei” di Castelfranco Veneto, è iscritto come studente universitario presso la facoltà di Ingegneria informatica di Padova. Durante il periodo degli studi professionali per scaricare lo stress comincia a scrivere poesie e riflessioni sulla vita. Dopo cinque anni, ha raccolto in un’unica opera, i suoi scritti dal titolo: “Scelte”. È un compendio, come si legge nella quarta di copertina, “di intuizioni, un cammino di ribellione contro tutto ciò che si mostra spesso in modo ipocrita come giusto ed intoccabile”. Matteo Zanatta ha vissuto in modo duplice la sua esperienza scolastica, fatta di serietà ed impegno, ma anche di timidezza ed iper-riflessività subendo per questo una forma di ostracismo, di violenza sottile ed indiretta. Capita a chi non si adegua o presenta un suo modo di sentire non scontato ed originale. Siamo nel tempo della massificazione, dell’omologazione e chi non si adegua viene messo da parte specie nel mondo giovanile. Un esempio la poesia iniziale: La vita. è una foresta di specchi / In pochi ne escono. / gli altri vivono di riflessi. (ibidem pag. 10). Questa ipocrisia, questo conformismo alimenta una rivolta tutta interiore che si esprime attraverso dei lampi poetici, delle intuizioni, frammenti di una realtà disordinata e magmatica. La genesi di questo distillato di aforismi e poesie tuttavia nasce dall’amore, amore non corrisposto, tenuto volutamente lontano ma che alimenta la quotidianità e che diventa una parte della dedica del libro. Questo amore ideale, puro, nobile, non ricambiato, sembra assurdo. Eppure è il fuoco, il principio ispiratore di questo lavoro, il filo rosso che ritorna e scandisce il ritmo del libro, che si allarga con riflessioni sui temi della solitudine, amicizia, famiglia, paura, sofferenza, morte, fede, Dio. Nelle composizioni e testi Matteo Zanatta si fa molte domande fondamentali e “pesanti”. Spesso diventano un dialogo immaginario, riflesso di se stesso e delle proprie esperienze ma anche di incontri e scambi con amici. Dalla poesia si passa alla prosa per ritornare alla poesia, proprio come sintesi di una “gestazione” personale. Vi sono tracce autobiografiche che descrivono una sofferenza, una lotta interiore, una paura. Pensieri che attraversano la mente come disagio esistenziale, espressi con un linguaggio visionario molto interessante (pag. 25/27). Visionarietà che in realtà esprime ed è, una grande sete esistenziale, una domanda di felicità formulata in tanti interrogativi e risposte dal sapore filosofico (pag. 28/31) che approdono alla fede… “nel mio mondo perfetto, Dio ha fatto si che tutte le forze della natura coesistano senza spegnersi” (pag. 39) […] Dio agisce su tutto” (pag. 55). Fede che risulta fondamentale passaggio per raggiungere alcune verità sulla vita. CONCLUSIONI Il libro termina con un elogio alla follia, quasi un riferimento non voluto a Steve Jobs, fondatore della Apple (Stay Hungry. Stay Foolish. “Siate affamati, siate folli”). Una “follia di scegliere diverso” una domanda e risposta con la quale Matteo Zanatta chiude il suo libro, con un inno alla vita : [Dimmi della follia... Cos’è ?] La Follia, mio caro amico, é la sensa- zione della vita che scorre... è la nostalgia di un amore possibile ma evitato, come di uno esistente. Mi fa venire in mente che se ho mai seguito qualcuno, o ascoltato qualcosa, questa era la follia. In diverse forme mi si è presentata davanti, eppure ero affascinato all’idea di seguirla. Era, all’inizio, il tempo perso… poi i cambiamenti… e infine una persona. Ma questa era la mia adorata Follia… La tua, amico mio, solo tu puoi leggerla, vederla e amarla. Perciò, non odiare “la Follia di scegliere diverso” perché è un regalo, una canzone e non puoi non accettarla. Perché l’uomo è folle quando vive e questo è il suo paradosso. [Sii folle, Vivi!] è meritorio che un giovane scriva poesie e riflessioni. È lodevole e non è di tutti, fermarsi e riflettere sui grandi temi della propria esistenza. In “Scelte” di Matteo Zanatta si trovano mischiate ingenuità e densità espressiva, intuizioni e visioni apocalittiche come distorsioni di scrittura, funzionali allo stile di un libro che vuole svelare e raccontare un proprio percorso interiore: profondo, combattuto, liberatorio e che avrà (forse) ulteriori sviluppi. Letture ad alta voce L’importanza di iniziare da piccoli È ripartito anche quest’anno il progetto Nati per leggere - Letture ad alta voce, che già nelle precedenti edizioni ha raccolto entusiasmi da parte dei bambini/ragazzi, dei loro genitori e che si concluderà a maggio durante la manifestazione “Bimbi in Fiore”. Amare la lettura attraverso un gesto d’amore, è questo l’oggetto dell’iniziativa dell’edizione 2012-2013 del progetto nati per leggere. Recenti ricerche scientifiche dimostrano come il leggere ad alta voce, con una certa continuità ai bambini, abbia una positiva influenza sia dal punto di vista relazionale, che cognitiva; per di più si consolida nel bambino l’abitudine a leggere che si spera possa continuare poi nelle età successive. Nella regione del Veneto si sono registrate parecchie adesioni e la Rete BiblioAPE del Camposampierese è stata la prima a livello provinciale a promuovere un percorso di formazione dei lettori volontari, con la presenza di un’attrice che ha insegnato tecniche ed espressioni per rendere la lettura ancora più intrigante e piace- vole. Il progetto ha riscontrato numerose adesioni, tanto che, si è deciso di suddividere in due momenti distinti le letture, con la presenza dei piccolissimi (3-4 anni) al mattino e dei più grandi (5-7 anni) nel pomeriggio. Ogni incontro si conclude con un laboratorio creativo, per lasciare nei bambini un ricordo dell’incontro e qualche volta viene proposta una merenda proprio perché l’appuntamento sia vissuto come un momento piacevole. Un grazie va a tutte le volontarie che si dedicano con entusiasmo a questo Progetto, è giusto e doveroso ricordarle: Mason Lorena, Mason Patrizia, Morici Graziella, Scattolin Lia, Siega Marialuisa, Squizzato Laura, Specia Manuela, Trevisan Tamara, Trivellato Virna, Vanzetto Tiziana, Vargiu Lucia, Venturin Elisabetta, Zanchin Elena e Bavato Vanessa, Battiston Irene, Zamprogna Elena per l’aiuto offerto durante i laboratori. Un grazie anche al resp. della biblioteca: Endrius Salvalaggio, De Grandis Stefano e al simpatico Alberto Benzo per la disponibilità, la pazienza e le proposte sia per le letture sia per i laboratori. Auspichiamo una costante presenza sia di bambini e ragazzi sia di nuovi lettori e ricordiamo gli appuntamenti: due volte al mese al sabato mattina dalle ore 10.00 alle ore 11.00 (3- 4 anni) e al sabato pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 16.00 (5-7 anni). Per informazioni sul progetto e nuove adesioni al gruppo di volontari rivolgersi in biblioteca comunale al numero 049.939420 oppure all’indirizzo e-mail endrius.salvalaggio@ comune.piombinodese.pd.it OFFICINA LEGNO EDILIZIA Via Albare 22/D - PIOMBINO DESE (PD) Tel. 049.5743092 - Tel. Fax 049.9365317 info@artcolorpd.it Arredamenti da interni Mobili su misura per la casa Restauro e riparazione mobili Lavorazioni cnc su legno COMMERCIO DI TRATTORI E ATTREZZATURA AGRICOLA Via Casteo, 36 35017 Piombino Dese (PD) Tel. 049 9366966 - Fax 049 5734120 masterfalegnameria@tiscali.it Via Mussa, 41/A 35017 PIOMBINO DESE (PD) Tel. 049 9367246 info@forvec.com - www.forvec.com OFFICINA DI RIPARAZIONE 19 Parrocchia Grazie don Davide Ora si occuperà a tempo pieno della Caritas tarvisina SI PROPONGONO DUE ARTICOLI, RIDOTTI PER MOTIVI DI SPAZIO, DELLA CONCITTADINA GIULIANA CACCIN, PUBBLICATO NEL SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI TREVISO “LA VITA DEL POPOLO” Da domenica 21 a Domenica 28 ottobre, nella comunità di Torreselle e Levada si è vissuto un momento forte dal punto di vista ecclesiale, con il ringraziamento del parroco don Davide Schiavon, chiamato dal Vescovo ad occuparsi a tempo pieno della Caritas tarvisina. Don Davide, nel suo saluto, ha voluto sottolineare questo messaggio al termine della santa messa a Torreselle: “Ancora una volta il Signore Gesù mi ha chiamato a seguirlo sulla strada maestra dell’obbedienza e questo al fine di poter arrivare quanto prima a lasciare risuonare nel mio cuore la certezza che non sono più io che vivo, ma Cristo che vive in me. In questi otto anni in mezzo a voi ho potuto gustare queste parole in tutta la loro dolcezza e forse, grazie a voi, alla vostra presenza e vicinanza, mi siete diventati cari e vi custodirò sempre nel mio cuore, nelle preghiere e soprattutto nell’Eucarestia”. Venerdì sera 26 ottobre, in occasione della sagra paesana di Torreselle, nel tendone dei festeggiamenti un grandissimo striscione posto dai giovani e ragazzi dell’ACR riportava una scritta a caratteri cubitali: “Grazie don Davide”. Questo grazie era accompagnato da una numerosa presenza di giovani, ragazzi e bambini nonché di adulti e anziani. Domenica 28 alla santa messa delle 9.30 a Levada, già alle nove la chiesa era stracolma. Il Sindaco Pierluigi Cagnin, il Luogotenente dei carabinieri Maraschio Giuseppe e l’Assessore ai servizi sociali Silvano Vanzetto nei primi banchi, il consiglio pastorale, il coro e tanta tanta gente partecipava al saluto di Don Davide Schiavon che letteralmente commosso, prima della fine della messa ha esordito dicendo: “È un si che conta, ma che desidero porre con tutte le mie forze nelle mani di Dio al fine di poter arrivare al più presto a dire con le parole di San Paolo «non sono più io che vivo ma è Cristo che vive in me»”. Don Davide ha ringraziato tutti. Il Sindaco ha ricordato e rilevato il compito più delicato che don Davide era chiamato a svolgere da otto anni, e cioè quello di fare camminare assieme Levada e Torreselle: un compito che ha assolto fin dall’inizio con forte convinzione e che con il tempo ha portato i suoi frutti. Benvenuto don Giorgio Arciprete anche di Levada e Torreselle Domenica 22 luglio 2012 nella pagina della CHIESA si leggeva un sottotitolo che parlava delle curiosità, attese, speranze e anche qualche sofferenza intorno agli avvicendamenti e alle nomine dei sacerdoti. Ed un invito ad accoglierle come un processo importante del cammino nella nostra chiesa diocesana, impegnata a realizzare le Collaborazioni Pastorali. Ne è passato di tempo da quel giorno, ma a Piombino Dese, Torreselle e Levada è arrivato il grande giorno della nomina di Monsignor Giorgio Marangon di arciprete anche di Levada e Torreselle nell’avvicendamento di Don Davide Schiavon che era parroco di queste due frazioni. Due chiese, ubicate lungo la stessa strada provinciale e distanti circa tre-quattro chilometri, tirate a lucido, imbandierate sul sagrato da molti colori, due chiese consegnate dalla fede dei 20 nostri antenati e padri, due comunità cristiane sempre in cammino e sempre piene di speranza. Domenica 4 novembre ore 16 nella Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo a Levada solenne Concelebrazione Eucaristica per l’ingresso del nuovo parroco, il trentanovesimo nella storia, Monsignor Giorgio Marangon nella chiesa millenaria: il Sindaco Avv. Pierluigi Cagnin ha rilevato, nel saluto a nome della cittadinanza, ricordando le parole del Santo Curato d’ARS, che il buon pastore, un pastore secondo il cuore del Signore, è il più grande tesoro che il buon Dio possa accordare ad una parrocchia. Per questo l’ha accolto come gradito dono della Provvidenza augurandogli di cuore un cammino pastorale ricco di gioie e soddisfazioni. Erano presenti il Luogotenente Maraschio Giuseppe ed alcuni assessori dell’amministrazione comunale, oltre ai fedeli di ogni età, seminaristi, coro e consiglio pastorale. Il monsignor Giuseppe Rizzo, Vicario Generale della diocesi di Treviso, a nome del Vescovo Gianfranco Agostino Gardin ha concelebrato la s. Messa con Don Leone Cecchetto, parroco di Loreggia e Loreggiola. Erano presenti Don Michele Marcato, definito dal Vicario il filo d’oro perchè ha tanto lavorato per l’avvicendamento dei due parroci, Don Simone, il diacono Don Emanuele, don Amedeo Scquizzato. Terminato il canto dell’Alleluia il nuovo parroco si è avvicinato al delegato del Vescovo per ricevere da lui l’Evangeliario per esporlo a tutti i fedeli. Commovente e gesto particolare per il signi- ficato della proclamazione della PAROLA: ASCOLTA ISRAELE! Ascolto della Parola è stato l’invito del Vicario Generale, perchè attraverso di esso scaturisce l’amore. Ha inoltre spiegato che 70 pastori della diocesi di Treviso, che ha 265 parrocchie sparse nel suo territorio, si sono incamminati in questo tipo nuovo di esperienza di Collaborazione Pastorale. Ore 18,30, serata buia come non mai, a Torreselle, parrocchia dei Santi Simone e Giuda Taddeo, nella bellissima chiesa del ‘700 dell’architetto Massari, dalla facciata illuminata come a Natale con le luminarie, Monsignor Giorgio, accompagnato dalle stesse autorità civili e militari, ha fatto l’ingresso accolto dai fedeli che erano già in chiesa da più di mezz’ora in raccolto silenzio, tutto era pronto per il benvenuto. In una preghiera dei fedeli è scaturito l’augurio di questa comunità affinchè Don Giorgio possa trovare in loro una comunità accogliente ed operosa e coraggiosa nel testimoniare il Vangelo di Cristo. Il nuovo parroco sia a Levada che a Torreselle alla fine della S. Messa ha espresso la paura che si faccia strada la figura di un prete part-time e la paura di non riuscire a prendersi cura delle pecore più bisognose. Per questo l’atto di obbedienza nel reggere le tre parrocchie è una sfida a contrastare queste paure nella rassicurante parola del Signore. “È lui, il Cristo, il Santo e senza macchia, l’Innocente che sta lavorando in me con dolcezza in questo nostro essere gregge. Ecco la sfida!” ribadisce fermamente il parroco. Intitolata una nuova piazza a Mons. Antonio Dal Colle Domenica 9 dicembre 2012 si è tenuta la cerimonia di intitolazione a Mons. Antonio Dal Colle della piazzetta posta sul lato est di via Della Stazione. Il sindaco Avv. Pierluigi Cagnin ha spiegato che si tratta di un doveroso riconoscimento che l’Amministrazione Comunale ha voluto rendere ad uno dei protagonisti assoluti della storia di Piombino Dese. Per rendere l’idea di cosa abbia rappresentato la missione pastore di Don Antonio a Piombino basti pensare che quando lui arrivò nel 1921 non esistevano l’attuale Chiesa, canonica, oratorio, Scuola Materna, Acli, Cinema Montello, Campo Sportivo Don Bosco. Tutte opere che i piombinesi hanno realizzato sotto la guida e la spinta propulsiva del loro parroco Dal Colle. Ancora, quando giunse a Piombino trovò un paese povero dove l’occupazione quasi esclusiva della popolazione era il lavoro dei campi, quando morì nel 1985 Piombino era diventato un paese a vocazione industriale con un benessere diffuso. Fu lui, assieme al suo successore Don Aldo Roma, a guidare tale epocale trasformazione nel nostro territorio. Visse pienamente tutto il Novecento da cappellano militare nella Prima Guerra Mondiale, a parroco di Piombino durante il ventennio fascista e la Seconda Guerra mondiale, fu protagonista della ricostruzione post bellica e della trasformazione industriale del paese. Ma chi era e com’era Mons. Antonio dal Colle: Don Antonio Dal Colle, prima di essere parroco fu cappellano a Piombino dal 21 al 24 (= 3 anni). Dal 25 settembre del 1924 fino al 1971 fu Parroco di Piombino (= 47 anni). Dopo la rinuncia a parroco, nel ’71, vi restò fino alla morte, avvenuta il 2 gennaio 1985 (= 14 anni). Complessivamente visse a Piombino 64 anni. Frammenti di notizie e ricordi raccolti qua e là su Monsignor Antonio Dal Colle Non ho titolarità per parlare di mons. Antonio Dal Colle dal momento che non l’ho conosciuto, ma siccome mi è stato chiesto di farlo in quanto suo successore ho cercato di evidenziare qualche tratto della sua figura sacerdotale e pastorale a partire da frammenti di ricordi e aneddoti raccolti qua e là tra la gente e da qualche sacerdote piombinese, soprattutto da don Marco Scattolon. Se è vero che a Padova c’è un caffè, il Pedrocchi, senza porte, a Piombino c’era una canonica senza cancelli. Si poteva bussare in ogni momento, Monsignore o la sorella Carlotta e Teresa c’erano sempre e accoglievano. Quanto c’era, era di tutti, specie dei seminaristi: le angurie in fresca sulla pompa la domenica, i pomi comprai da Cugno e rovesciati dai gradini della chiesa, o i confetti buttati in alto da Monsignore per tutti i tosi presenti a vespero. Il rosario veniva recitato sotto il pergolato di uva fino al capitello, nell’orto di un tempo, ora piazza a Lui dedicata. Don Antonio portava gratis i seminaristi ai santuari della zona o a trovare, dopo vespro, i parroci nativi da Piombino. A sera in chiesa, dietro i suoi seminaristi, monsignore pregava per loro e si gloriava per i tanti preti nati nella sua Parrocchia e sottolineava come nessuno avesse lasciato il sacerdozio (cosa ancora vera). Difendeva i suoi cappellani anche se aveva più gradimento per qualcuno. Accoglieva i preti del seminario col suo nipote don Abramo e discorreva con loro di teologia e soprattutto di morale. Voleva una parrocchia attrezzata anche di quello che fa stare serenamente e gioiosamente insieme (cinema, campi sportivi, oratorio, uno per i ragazzi e uno per le ragazze). Una parrocchia non deve accontentarsi solo di chiesa, dottrina, catechismo, asilo: sarebbe carente e noiosa, diceva. La fede genera e produce pensiero, cultura, vita e comportamenti sociali, stili sereni e gioiosi di vita. Infatti Lui raccontava le barzellette, andava a caccia col medico Stifoni. Non disdegnava qualche presa di tabacco da fiuto. In Canonica si giocava a carte con i giovani e non giovani. Monsignore sovente sbancava tutti quanti lasciandoli al verde. Qualcuno, sottovoce, diceva che ci fosse qualche furberia nel gioco e non solo bravura, ma nessuno aveva il coraggio di dirglielo. Aveva costruito tanto (chiesa, canonica, asilo, cinema, oratorio, campo sportivo), ma nessuna avarizia: quando si andava al cinema o al campo sportivo lui pagava per i seminaristi di tasca sua. Con il fedele autista Epifanio, periodicamente don Antonio si recava a Recoaro in giornata, a turno caricava due o tre chierichetti e li portava con sé per poi, in un negozio che lui conosceva, comprare loro le caramelle a forma di sasso, dicendo “ me raccomando no stè spacarve i denti”. Dava sempre una piccola mancia a chi gli “rispondeva messa” ed era solito dire “metea via e comprate ‘na campagna de tera”. Educava i parrocchiani alla generosità verso la parrocchia (porseo dee anime e onse de cavalieri) e verso i missionari. Al vespro anche lui faceva l’offerta per la sua parrocchia (cosa rara per un parroco). Era essenziale e chiaro nelle prediche, celere nella messa e nel confessionale senza essere trasandato. Curava molto la catechesi degli adulti con i ritiri mensili di perseveranza: al mattino le donne alla sera gli uomini. Ai primi venerdì del mese c’erano sempre i confessori straordinari per i suoi fedeli: li voleva devoti al Sacro Cuore e affidati alla sua misericordia. Era schietto e non faceva preferenze, era un leone se si trattava di far ricordare e rispettare i comportamenti giusti. L’hanno visto piangere quando la grandine rovinò i raccolti dei suoi contadini. Era preoccupato che chi emigrava per lavoro a Sanremo, Torino o Varese non perdesse la fede. Raccomandava a tutti la pratica cristiana, voleva raggiungere tutti, lontani e vicini, col suo bollettino. Passava a benedire le case annualmente e raccomandava l’essenziale. I giovani, da militari o in guerra, gli scrivevano e lo sentivano padre e pastore della loro storia. Ora in Cielo, noi oggi, giustamente lo onoriamo per tutto il bene che ha fatto agli uomini e alle donne di questa terra bagnata dal Dese dedicandogli questa piazza. Credo però che lui sia ancor più contento se vede i suoi amati figli Piombinesi vivere e trasmettere alle nuove generazioni con rinnovato slancio quella fede in Gesù Cristo nella quale lui è vissuto e si è rallegrato e per la quale si è speso ed ha lottato a favore della gente che il Signore gli aveva affidato. Ad abbellire la Piazza nello sfondo è stato realizzato un murales artistico intitolato Frammenti di Piombino ove in 5 spazi sono rappresentati paesaggi ed opere del nostro Territorio. Gli artisti che gratuitamente hanno realizzato tale opera, con il coordinamento di Marconato Roberto, sono Favrin Ezio di Altivole, Rigato Sergio di Castelfranco Veneto, Signor Mariano di Castelcucco, Francescato Alessia e Scquizzato Gianfranco di Piombino Dese. A loro il più sentito ringraziamento. 21 Associazioni Dal sogno… alla realtà A cura dell’Associazione Teatrale I Castigamati di Levada di Piombino Dese IL LORO PROGETTO SCELTO TRA CENTO CONCORRENTI ORA POTRÀ ESSERE REALIZZATO GRAZIE AD UN CONTRIBUTO DELLA FONDAZIONE CARIPARO Dopo anni di costante dedizione, il nostro impegno è stato premiato: il nostro progetto “I STRIGHI a spasso tra storie e leggende”, è stato scelto dalla Fondazione Cariparo per essere sostenuto nella sua realizzazione, tra più di 100 iniziative pervenute al concorso “Culturalmente”. Si tratta di un grande spettacolo di natura teatrale/artistico/culturale che mira a coinvolgere pre-adolescenti, adolescenti e giovani nelle attività che servono alla messa in scena dell’evento. Inizieranno a gennaio, a Levada di Piombino Dese, i laboratori di sceneggiatura, recitazione, realizzazione di costumi e scenografie tenuti da membri dell’Associazione I Castigamati che metteranno tutto l’entusiasmo e l’esperienza maturati in più di quindici anni di attività. “I STRIGHI…” debutterà a Piombino Dese il prossimo luglio. Si svolgerà all’aperto, in un parco e gli spettatori, addentrandosi nel paesaggio illuminato con torce e candele, potranno assistere a spettacoli di varia natura che si terranno in aree diverse del percorso proponendo piece teatrali, danza, musica acustica antica, narrazione, giochi di luce. Tema del progetto sono gli esseri fantastici protagonisti delle antiche credenze e leggende che per secoli si sono tramandate nei filò e che, con l’era moderna, rischiano di andar perdute per sempre: orchi, fate, massario’lo, streghe, lumerie, ecc. torneranno a popolare la notte. Ragazzi/e, se siete interessati e volete fare un viaggio nel tempo, nei miti e nelle leggende della nostra storia locale, vi aspettiamo per realizzare con noi uno spettacolo straordinario! L’adesione al progetto è gratuita. Desideriamo ringraziare la Fondazione Cariparo, l’Amministrazione Comunale di Piombino Dese e l’assessorato alla cultura della Provincia di Padova che condividono e supportano il nostro progetto. Per informazioni invia una mail a: castigamatilevada@libero.it o telefona al 340.3969706 in orario serale. Seguiteci su Facebook! Nella foto dall’alto a sx: Umberto Vian, Marco Mattiello, Fabio Andezzato. In secondo piano: Marina Salvador, Erica Tosatto. Al centro: Alessia Simioni, Jessica Preo, Alberto Righetto. Sotto: Cristina Pastrello, Lorenzo Gasparini, Nicola Mancon, Vania Salvador DE GVSTIBVS PIZZA SERVICE pizzerie per asporto... FORNO A LEGNA Via F. Crispi, 38 - 31050 Vedelago (TV) - Tel. 0423 700212 22 Via G. Carducci, 41 - 35017 Levada di Piombino Dese (PD) Tel. 049 9350512 C.M.M. di Conte Massimiliano & C. s.a.s. Via Mussa, 15 - 35017 Piombino Dese (PD) Tel. e Fax 049 9367576 cmm.conte@gmail.com Servizi al Cittadino Orari e numeri telefonici del Comune Il primo punto di efficienza di un Comune consiste nella facilità della Comunicazione PEC: protocollo.comune.piombinodese.pd@pecveneto.it UFFICIO PROTOCOLLO Tel. 049.9369411 - Fax 049.9366727 protocollo.comune.piombinodese.pd@pecveneto.it dal LUNEDÌ al VENERDÌ GIOVEDÌ SABATO 9.00 - 13.00 16.00 - 18.00 9.00 - 12.00 AREA SERVIZI ECONOMICI Tel. 049.9369440-41-42-45 rag. Marta Trento dal LUNEDÌ al VENERDÌ GIOVEDÌ SABATO dal LUNEDÌ al VENERDÌ GIOVEDÌ SABATO 11.00 16.00 9.00 11.00 16.00 9.00 AREA AMMINISTRATIVA Tel. 049.9369412-13-15 rag. Marta Trento dal LUNEDÌ al VENERDÌ GIOVEDÌ SABATO 9.00 - 13.00 16.00 - 18.00 9.00 - 12.00 SERVIZI DEMOGRAFICI E CULTURA Tel. 049.9369430-31-33-34-36 rag. Diego Berton dal LUNEDÌ al VENERDÌ GIOVEDÌ SABATO LUN. - MER. - VEN. GIOVEDÌ 9.00 16.00 9.00 9.00 16.00 dal LUNEDÌ al VENERDÌ SABATO 14.30 - 18.30 9.00 - 12.00 dal LUNEDÌ al VENERDÌ GIOVEDÌ 11.00 - 13.00 17.00 - 18.00 MARTEDÌ e GIOVEDÌ GIOVEDÌ 9.00 - 13.00 16.00 - 18.00 AREA TRIBUTI Tel. 049.9369443-44 rag. Marta Trento Da gennaio 2012 l’Ufficio Tributi rimarrà aperto al pubblico il 1° e il 3° sabato di ogni mese, tranne il mese di agosto SERVIZI SOCIALI Tel. 049.9369434 rag. Diego Berton BIBLIOTECA ARCHIVIO STORICO Tel. 049.9369420 Tel. 049.9369421 rag. Diego Berton AREA TECNICA Lavori pubblici e Manutenzioni Tel. 049.9369450-54-55 arch. Gabriele Bizzotto Edilizia privata, urbanistica e beni ambientali Tel. 049.9369414-51-52-55 arch. Gabriele Bizzotto Posta certificata: - - 13.00 18.00 12.00 13.00 18.00 12.00 13.00 18.00 12.00 13.00 18.00 tributi.comune.piombinodese.pd@pecveneto.it edilizia.comune.piombinodese.pd@pecveneto.it anagrafe.comune.piombinodese.pd@pecveneto.it segreteria.comune.piombinodese.pd@pecveneto.it ufficio.tecnico.comune.piombinodese.pd@pecveneto.it Polizia locale - FEDERAZIONE DEI COMUNI DEL CAMPOSAMPIERESE Riceve nei giorni: MAR.-MER.-VEN.-SAB. 9.00 - 12.00 GIOVEDÌ 15.00 - 18.00 Numeri utili: 049.93.15 seguito da 666 - COT (Centrale Operativa Territoriale/emergenze) 661 - Fax 653/652 - PIT (squadra incidenti) - 334.6564.072 666 - Centralino (Federazione) 565 - Uff. Amministrativi (sportello uff. contravv./front office) In più al sabato presso Villa Fantin a Piombino Dese dalle 9.00 alle 12.00. Recapito: Piazza Castello, 35 - 35012 Camposampiero (PD) Tel. 049.9315600 - Fax 049.9315661 - info@unionecamposampierese.it SCADENZE IMPOSTA IMU: GIUGNO E DICEMBRE Nei mesi che precedono le scadenze, l’Ufficio Tributi rimarrà aperto al sabato. Maggio: 01.05.2012-18.06.2012 Novembre: 01.11.2012-17.12.2012 SPORTELLO ETRA P.zza Principe di Piemonte, 12 35010 - Trebaseleghe (PD) LUNEDÌ MERCOLEDÌ VENERDÌ 15.00 - 18.00 9.00 - 13.00 9.00 - 13.00 800 - 247842 ECOCENTRO COMUNALE Via dei Cipressi 35017 - Torreselle di Piombino Dese (PD) Tel. 049 5746473 - 800 247842 Solo le utenze domestiche possono conferire rifiuti presso l’Ecocentro. orario invernale LUNEDÌ GIOVEDÌ SABATO 14.00 - 18.00 14.00 - 18.00 8.00 - 12.00 orario estivo LUNEDÌ GIOVEDÌ SABATO 15.00 - 19.00 15.00 - 19.00 8.00 - 12.00 Il Sindaco, al fine di coinvolgere a rotazione tutte le attività economiche del Comune di Piombino Dese per la realizzazione del notiziario comunale, invita i titolari delle stesse a dare la loro disponibilità, rivolgendosi direttamente a Grafì Comunicazione - tel. 0423 480154. Impresa Edile Volpato Luca Bioedilizia Costruzioni Ristrutturazioni Via Palù, 32/B - 35017 Piombino Dese (PD) Tel. / Fax 049 5743037 - lucavolpato74@gmail.com Via E. 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