Ottobre 2007 - Polisportiva Gioco

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Ottobre 2007 - Polisportiva Gioco
Ottobre 2007
Periodico d’informazione della POLISPORTIVA GIOCO PARMA Onlus Registr. Tribunale di Parma n° 8/2007 del 10/07/07- Abbonamento annuo € 20,00
TUTTA PARMA:
- Parma sotto
la lente
- la parola
ai cittadini
Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 - conv. in L. 27/02/2004 n° 46 - art. 1 comma 1, DCB Parma - Pubblicità inferiore al 50%
Il VOLLEY femminile
torna in A
3
A RUOTA LIBERA
L’intervista
di Gabriele Balestrazzi
di
Le prime righe le scrivo
da lettore. Ho visto il primo
numero di “SPORT-AL Parma” dopo averne seguito a distanza la nascita, e dopo avere
abbondantemente messo in
guardia i promotori sulla difficoltà di un simile impegno.
Ebbene, devo dire che la
Polisportiva Gioco ha vinto
una delle sue partite più belle,
con questa pubblicazione che
può davvero contaminare, nella nostra città, l’attività dello
sport diversamente abile con
lo sport in genere e con la vita
stessa della città. Non solo, in
questo modo, si supererebbe
il limite delle pubblicazionighetto riservate ai soliti noti,
ma si potrebbe lanciare una
battaglia per una rifondazione
dello sport di cui tutti sentiamo il bisogno.
Detto questo, provo a rispondere all’invito di Beppe e dei suoi amici, che mi
chiedono di offrire qualche
spunto su quanto accade nella città, vista da un cronista
dai capelli ormai grigi. E in
questo primo intervento, vorrei parlarvi di Elena Costi.
Non sapete chi è? Motivo in
più per parlarne.
Elena, ed ora qualcuno
inizierà a mettere a fuoco, è la
barista di Casaltone che, con
la sua testimonianza, ha avuto
un ruolo importantissimo nelle
indagini sul sequestro del pic-
colo Tommy, smontando l’alibi del manovale Mario Alessi.
Lei dice “ho fatto solo il mio
dovere”. Ed in un certo senso è così. Ma se proviamo a
metterci nei suoi panni, capiremo che non si è trattato solo
di precisione e memoria (comunque già doti importanti).
Elena, infatti, ha dimostrato anche e soprattutto coraggio, quando la compagna
di Alessi - davanti al solito
stuolo di microfoni - provò a
spaventarla con una minaccia nemmeno troppo velata:
“Quella donna è una svampita: dovrebbe pensarci bene,
prima di mettere in difficoltà
delle persone”. Parole che
non smossero di un millimetro la “svampita” Elena, che
nei giorni scorsi in tribunale
ha ribadito la sua versione di
allora, inguaiando anche - con
la storia dello scontrino - la
stessa Conserva.
Io ho conosciuto Elena per
pochi minuti, quando mi sono
recato nel suo bar per consegnarle il libro che ho scritto
per la Gazzetta sulla vicenda
di Tommy (e che ha fruttato
5mila euro per l’ospedale dei
bambini), e per ringraziarla da cittadino di Parma - del suo
esempio.
continua a pag. 7
PARMIGIANITA’
La Cucina
di Sandro
Piovani
2
Grazie, Elena.
MINIBASKET
Gian Franco Bellé
4-5
7
All’interno
All’interno
Anno I n° 1
SANDRO GHINI: un coach d.o.c.
Ex allenatore Overmach e tecnico dell’Italia Emergenti
che da questa stagione sostituisce la Nazionale A.
va anche essere prevista”.
Se si ritrova nello staff
tecnico azzurro sente
il dovere di ringraziare
qualcuno?
“Sicuramente le persone
che mi hanno nuovamente
voluto nel gruppo dei tecnici della Nazionale. In primis il presidente federale
Giancarlo Dondi che credo
abbia formulato giudizi positivi nei miei confronti. Per
non dimenticare, poi, Mario
Lodigiani e Georges Coste
che hanno responsabilità
tecniche nello staff azzurro”.
Come affronta questa
nuova esperienza?
“Con grande entusiasmo e con la massima determinazione”.
Quale la pagina più
bella della sua parentesi
azzurra da giocatore?
“Ricordo che la prima
volta che non abbiamo
perso contro la Francia a
Rovigo (6-6) anch’io ero
presente in campo. Un risultato prestigioso anche
se la formazione transalpina non era la prima squadra. Era un periodo molto
bello con Villepreux allenatore. Affrontammo anche
l’Australia dei vari Campese, Moon ed Elia. Perdemmo dignitosamente contro
un avversario che poi infilò un grande slam in Gran
Bretagna”.
Che cosa ricorda con
piacere della sua esperienza come tecnico di
club?
“Le prime due stagioni trascorse con la Rugby
Parma Overmach quando
E’
tor- Parma. Un curriculum di
nato a far grande rispetto.
parte della
“Sono sempre stato vifamiglia az- cino alla Nazionale – spiezurra. Quarantasei anni, ga Sandro Ghini – penso di
diplomato Isef, un tempo essere sempre stato stimamediano di mischia (venti- to dalle persone che dirigosei presenze in Nazionale), no il gruppo azzurro per cui
continua a pag. 7
Sandro Ghini è di nuovo era una chiamata che potenello staff tecnico dell’Italia.
Gli è stata, infatti,
affidata con Carlo Orlandi e Marzio Zanato
l’Italia Emergenti la
nuova selezione che,
da questa stagione,
Gian Luca Mandras, il
sostituisce la naziopugile della Boxe-Parma,
nale A.
ha appena vinto il “guanNella sua luminoto d’oro” conquistato sul
sa carriera agonistica
quadrato di Colleferro
ha collezionato quasi
(ROMA) nella categoria
cinquecento presenSupermassimi (competize nella massima
zione dedicata ai migliori
divisione con i colori
atleti dilettanti di tutto il
della Rugby Parma e
territorio nazionale).
del Mediolanum. Uno
Ripetendo questa mascudetto in bacheca,
gnifica impresa già riuscita
la partecipazione ai
a Maurizio Zennoni negli
mondiali in Nuova Zeanni 70 e a Damiano Laulanda, un’esperienza
retta nel 1984, ha riportato
vissuta in Sud Afriil “guanto d’oro” alla Boxeca con la maglia del
Parma dopo ben 23 anni.
False Bay di Città del
Intervistato, ha rilasciaCapo e la presenza
to questa breve dichiara- COLLEFERRO (Roma) - Gian Luca Mandras (1° da sx) festeggiato dal
con la Selezione del
zione:
Maestro Maurizio Zennoni, dal campione europeo Paolo Vidoz, friulaResto del Mondo nel“Sono arrivato sul no, e dal Presidente Adriano Guareschi
la sfida con Oxford.
quadrato carico a livello
portato avanti sotto la guida del
stro Maurizio Zennoni, che rinCome tecnico ha guimentale e fisico, grazie al
Presidente Adriano Guareschi e
grazio sentitamente.”
dato il Rugby Reggio
lavoro di potenziamento
gli allenamenti tecnici del MaeEmilia e l’Overmach
Gian Luca Mandras riporta alla BoxeParma il “guanto d’oro” nazionale
Francesco Saponara
La parola ai cittadini ...
il nodo al fazzoletto
SPORT-AL Parma - ottobre 2007
voli motivi.
- Senza il sollevatore e
con l’uso di una semplice
carrozzina, occorre l’intervento di almeno due persone, bagnini o istruttori. Questo sottopone il personale
e l’invalido a sforzi che già
hanno causato danni ad alcuni di noi: strappi muscolari
ecc.
- A volte l’invalido deve
aspettare seduto a bordo vasca fino a quando si liberano
le persone per la manovra, e
questo non giova alla salute.
- Alcuni atleti sono pesanti, altri non sono facilmente gestibili a causa delle
patologie invalidanti; queste
Seguono 12 firme
situazioni aumentano i rischi
per tutti.
- Infine c’è quello della
dignità delle persone e della
loro autonomia. Soprattutto
se si tratta di una nuotatrice.
Concludiamo. Tutte le piscine sono adeguatamente
attrezzate per mettere l’invalido a suo agio in tutto il
percorso: ingresso, spogliatoi, docce… fino a bordo vasca. Lì permane il problema.
Chiediamo venga risolto, nel
rispetto della dignità e dell’autonomia delle persone.
Parma, 27 - 09 - 07
Palazzo Municipale,
10 Ottobre 2007
Carissimo Direttore e carissime Lettrici e Lettori,
Vi ringrazio per averci
sollecitato ad intervenire per
rimuovere le barriere ancora
presenti negli impianti sportivi della nostra città.
Riteniamo, infatti,
sia
importante intraprendere un
percorso di collaborazione
costruttiva tra l’Amministrazione Comunale e la citta-
degl’IRAIA, l’avv. Stefano
Tosi, che ha saputo gestire
al meglio le problematiche
di una persona disabile, resa
felice perché più autonoma.
Al Presidente va anche
l’augurio di questa Redazione perché il suo mandato,
iniziato da poco, possa continuare a distinguersi per la
sensibilità e la concretezza
nei confronti delle persone
anziane e invalide.
Nel precedente numero
abbiamo dato spazio ad Antonio, che non poteva entrare
in casa. Adesso Antonio entra
ed esce liberamente, perché
hanno cambiato il portone
del condominio. Non solo: gli
hanno anche installato l’impianto di riscaldamento autonomo. Siamo tentati di dire:
”Troppa grazia, S. Antonio”.
E invece diciamo un solo gigantesco grazie al Presidente
Antonio è felice: può
entrare da solo in casa
!!"#!$$ %& !!"#!!! "'( )*++,-
+
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continua a pag. 7
se si nega la piena ed effettiva
partecipazione ed inclusione
all’interno della società si ledono i diritti umani, il rispetto
Sciolto un nodo al fazzoletto
dinanza, perché solamente
con l’aiuto di tutte e tutti i
cittadini e attraverso una loro
partecipazione attiva è possibile creare una città, la nostra
città, accogliente e accessibile
all’intera collettività.
Siamo consapevoli che
l’accessibilità vada ricercata
sui parametri di tutti , creando così uguaglianza di opportunità , se si restringono le
possibilità di scelta anche la
qualità della vita si restringe,
... e la risposta dell’assessore G. P. Bernini
ad allenatori e dirigenti per
puntare sulla formazione.
“Non vogliamo persone preparate solo sportivamente,
ma anche professionalmente
– ammette – gli allenatori e
i dirigenti devono investire
e saper trattare i giovani in
maniera adeguata”. Ma non
solo, Conte pur essendo grande appassionato di calcio, pur
tenendo per l’Inter è sempre
al Tardini a vedere il Parma,
punta sui cosiddetti sport minori “capaci di attrarre e far
divertire di più del pallone”.
Insomma, la competizione va
bene, ma lo sport è prima di
tutto divertimento e coinvolgimento, per questo “l’attività fisica dev’essere portata
in tutte le scuole, anche della
provincia.
A questo scopo, quando
c’è l’opportunità – com’è il
caso della festa provinciale dello sport che si svolge
a maggio – bisogna pensare
degli eventi collaterali che
permettano di far conoscere il
territorio e tutte le sue potenzialità”.
Tutto questo perché? “Per
cambiare il modo di fare e vivere lo sport e abbattere quegli inutili steccati che si vengono a creare per l’eccessiva
competizione”.
L’assess. provinciale E. Conte premia Danilo Bottazzi, Campione Provinciale Hand-bike della Gioco Polisportiva
e persone diversamente abili
che gareggiano in una vera
gara contro barche di altre nazioni d’Europa.
“Vogliamo sensibilizzare
l’opinione pubblica sulle diversità, che non devono essere
viste come barriere – spiega
l’assessore – per questo abbiamo creato un film dell’evento
che proietteremo e spiegheremo nelle scuole medie e superiori con chi questa gara l’ha
disputata”.
Quella della competizione
in barca a vela è però solo una
delle tante iniziative
messe in atto da Conte
in questi anni. “Attraverso lo sport vogliamo educare i ragazzi
– spiega – non solo
per garantirgli una
sana attività fisica,
ma anche per infondergli valori e principi”, che leggendo le
cronache degli ultimi
anni, questo non lo
dice ma lo fa capire
fra le righe, vanno un
po’ perdendosi.
Marsiglia: regata per disabili. L’assesEd ecco allora tutsore E. Conte con il dott. Franco Giubilini, direttore del Dipartimento di Salu- te le altre manifestazioni che si svolgono
te Mentale della AUSL di Parma
dall’Appennino alla
terz’ultima, “la vera soddisfa- Bassa: la Parma Po, la marazione è stato vedere i ragazzi tona handybike, la festa prosorridere soddisfatti”. Un’idea vinciale dello sport.
E poi collaborazioni con
che ha visto tante persone, enti
le palestre per permettere ai
ed associazioni coinvolte.
Conte fa i nomi di Matteo disabili di fare attività fisica
Riccò e Andrea Panizzi, ma “insieme agli altri” per non
anche dell’associazione Va’ sentirsi diversi. Poi collaborazioni con la Magik basket
pensiero.
“Poi ce ne sono tanti altri, che da alcuni anni organizza
gli skipper in particolare, che un ritiro precampionato sulle
hanno messo impegno per la montagne parmensi “invece
buona riuscita dell’iniziativa”. di scegliere posti più lontani e
L’intento, in fondo, era e ri- costosi”.
Stanno prendendo piede
mane quello di stare insieme.
In mezzo al mare fra operatori anche corsi per adulti, rivolti
Caro Direttore ,”
siamo un gruppo di amici
inabili e da anni usufruiamo
delle piscine comunali di via
Zarotto e viale Piacenza e
degli spazi comunali nella
piscina di via Moletolo.
In quella di via Zarotto è
funzionante un sollevatore
che ci consente di passare
dalla carrozzina alla vasca
e viceversa con estrema facilità e sicurezza. Ne siamo
contenti. Nelle altre due, invece, non c’è il sollevatore e
troviamo grosse difficoltà.
Da anni ne abbiamo richiesto l’installazione, anche
in vista della costruzione di
nuove piscine, per ragione-
“Voglio lo sport per tutti” Un sollevatore per esser liberi
Rubrica a cura di
Rubrica
TUTTA PARMA
“Parma sotto la lente”
Nel suo ufficio ci sono
appesi i gagliardetti di alcune
squadre. E non potrebbe essere diversamente visto che lui,
Emanuele Conte è assessore
provinciale allo Sport. Tante
le iniziative, in questi tre anni
di amministrazione, messe in
campo.
È proprio il caso di dirlo. Per i ragazzi soprattutto,
e per la loro educazione. Ma
non solo. C’è posto anche per
i disabili. A Conte non piace
la parola. Sa di diversità. Per
questo li tratta come altri. E
a volte anche meglio. Sorride
quando ne parla.
Ricorda, in particolare,
l’ultima iniziativa snobbata
dai media, ma che ha riempito
il cuore dei presenti. La manifestazione si è svolta quest’estate. Bambini, ragazzi e
adulti diversamente abili hanno disputato una gara di barca
a vela. Un’iniziativa organizzata dalla Provincia, dall’Università e dall’Ausl.
Il progetto è partito da un
paio d’anni. Nel 2006 si solcarono i mari al largo di Marsiglia, l’estate scorsa, invece,
in Liguria. Una vera e propria
gara fra nazioni. Poco importa
se la barca parmense è arrivata
2
! !+. '6 2'3/'4'05'(3-,-*')'551.-)'-5
3
Il 6 giugno scorso,
sul difficile
parquet di
Forlì, le ragazze del
Cariparma
Volley (allenate dal giovane coach parmigiano Marco Botti) conquistano la meritata e tanto sognata
promozione nel Campionato
Nazionale di Pallavolo Femminile di Serie A2.
Un grande plauso va sicuramente fatto a queste atlete
che hanno conseguito, con
grinta e passione, un traguardo decisamente storico. Sono
riuscite a riportare a Parma,
dopo ben venti lunghi anni, la
Serie A.
Era, infatti, l’ormai lontano 1987, quando l’Acqua
Lynx Parma, retrocessa in A2
a fine campionato, salutò definitivamente la serie A e chiuse
i battenti per l’impossibilità di
trovare uno sponsor.
responsabile Marketing
e Comunicazione
CARIPARMA WOLLEY
di Rossana Fumarola
Nadezna Shopova
E’ da applaudire inoltre
l’entusiasmo e la dedizione
con cui la Società, Albero del
Volley, ha portato avanti la
scommessa di far crescere la
pallavolo a Parma, ottenendo
in poco tempo risultati insperati, anche a livello giovanile.
Un successo reso possibile dagli sponsor che in questi
anni hanno creduto nel progetto, dalla Federazione Provinciale della Pallavolo che
ha creato le condizioni affinché il sogno si realizzasse, dai
tanti tifosi che hanno sempre
seguito con calore e da quanti
hanno operato con passione
per la crescita della pallavolo
ducale senza cercare le luci
della ribalta.
Ora però è necessario andare AVANTI!
Il nuovo campionato è
iniziato lo scorso 7 ottobre
con la trasferta a Conegliano
Veneto. La squadra, rispetto
alla passata stagione, è stata
ampiamente “rivisitata” con
nuovi innesti di ottima cara-
! "# !!
Coppa Italia:
PALASPORT - Parma
ore 18
21 ottobre 07
28 ottobre 07
4 novembre 07
L’agenda
tura. Alla corte di mister Botti
sono infatti arrivate atlete di
elevato spessore tecnico come
Nadezda Shopova (di origine
russa), Nataliia Kvasnytsia (di
origine ucraina), Eliana Cirilli
(d’origine argentina), Veronica Breda, Valentina Rossi e
la palleggiatrice senese Elisa
Peluso.
Tutte si sono, fin da subito,
ottimamente inserite le confermate della stagione passata: Mariana Conde (capitano),
Silvia Bertuletti, Cristina Cruciani, Giulia Gibertini e Jenny
Arnoldi.
Cristina Cruciani
La squadra CARIPARMA WOLLEY SERIE A2 -‘07-’08. In piedi: A. Guareschi (preparat.), N.
Del Grosso (fisioterapista), N. Shopova, M. Conde, V. Breda, V. Rossi, S. Grober (2° all.),
M. Botti (1° all.). In ginocchio: F. Tosi (preparat.), E. Cirilli, N. Kvasnytsia, G. Gibertini, J.
Arnoldi, C. Cruciani, E. Peluso, S. Bertuletti.
% !! ! "! #!!
!! !
,+05+ +0+3'.+ ,1 $$ '371 &*
% Rita, come vaLa presenza delle tre
maratonina, ossia
luti la Maratona
il percorso dimez- ruote richiede un percorso otCariparma 2007?
zato. In pratica, timale in linea, non in circuiBellissima, in
solo due giri. Ma to. Ciò evita le sovrapposiziotermini
generali.
proprio
questa ni pericolose. Nomino 5 città
Ha confermato e
partecipazione ha esemplari: Roma, Padova,
migliorato i succesevidenziato in- Verona, Ferrara, Carpi. Non
si degli scorsi anni.
escludo la Hand Bike Maraconvenienti.
Dovrei consultare
Non certo da thon “Mondo Piccolo” sugli
il vocabolario dei
un punto di vi- argini del Po, che vuole aprirsi
sinonimi per non Rita Bellingeri
sta sociale. L’al- anche ai corridori in piedi.
ripetere aggettivi di
Dove sia necessario
largamento
a
lode. Il percorso cittadino si partecipanti in hand bike è un percorso a circuito ripetuto
snoda tra palazzi e monumenti lodevole.
più volte, come quello sulle
storici che il mondo ci invidia.
Certamente. Parlo di in- strade cittadine di Parma, la
La gente ha partecipato con il convenienti tecnici e organiz- soluzione ideale è di due corgiusto spirito, mettendo brio, zativi. L’inserimento della ca- sie parallele e ben segnalate,
colore, gioia per le strade e i tegoria hand bike è avvenuto almeno nei tratti stretti e periviali, spesso tra ali di popola- all’ultimo momento, con alcu- colosi. In alternativa, occorre
zione partecipe.
ne conseguenze gravi, anche rendere NON COMPETITII quotidiani, come Gaz- se non drammatiche. Gli atleti VA (solo con premi di partecizetta, L’informazione, hanno su tre ruote corrono a una me- pazione a tutti gli atleti iscritdato giusto risalto all’evento, dia di 30 all’ora. Pur avendo ti) la categoria hand bike.
con articoli, foto, trafiletti. dilazionato la loro partenza,
Per favorire la preHanno riportato statistiche essi hanno dovuto prestare senza di atleti da altre città,
sul numero e la qualità dei molta attenzione ai corridori occorre coinvolgere il C.I.P.
partecipanti, sulle categorie in piedi, per non urtarli. E poi (Comitato Italiano Paralimpicompetitive e sugli aspetti erano solo pochi parmensi, co), con largo anticipo. Inolsociali di una partecipazio- mentre in altre maratone se tre, almeno un responsabile
ne di massa.
di hand bike doHanno elenvrebbe far parte
cato i premiadel
comitato
ti. Condividi
organizzativo.
tutto questo,
La sua presenza
ma forse hai
consentirebbe
delle riserve.
di evidenziare i
Quali?
problemi e troFino alvarne la solul’edizione del
zione.
2006 l’organizzazione mi
Le premiazioni,
è
sembrata Parma, 23 settembre 07, via Mazzini: la partenza della ma- in caso di “gara
esemplare.
competitiva”,
ratona CARIPARMA
Richiamare
dovranno tener
migliaia di persone che cam- ne vedono a decine, fino a 80, conto delle diverse categorie
minano e corrono richiede un 100, provenienti da ogni parte di hand bike (A,B,C,D, maimpegno notevole, ma si tratta d’Italia.
schile e femminile).
di formule collaudate in molte
In conclusione: ci saVorresti avanzare delle
città e perciò oserei dire “faci- proposte? Questo giornale rebbero le premesse perché la
li” da attuare.
andrà in mano anche agli Maratona di Parma diventi il
Dove nascono le tue per- organizzatori e responsabili primo esempio di un circuito
plessità?
delle prossime edizioni. Una cittadino a due corsie, una per
Dall’inserimento di perso- critica costruttiva potrebbe chi corre a piedi, l’altra per
ne che corrono sulla bici a tre essere ben accetta.
l’hand bike.
ruote, su hand bike.
E’ l’augurio che formuliaFermo restando che
Dovresti esserne conten- l’apertura all’hand bike è or- mo per la Città di Parma e per
ta. Ci ha corso pure tuo ma- mai un dato di fatto da cui non gli organizzatori e gli sponrito, con alcuni compagni di si può recedere, per la valenza sors: che la Cariparma diventi
squadra.
soprattutto sociale, suggerisco la REGINA DELLE MARAE’ vero. E si sono com- soluzioni nate dall’esperienza TONE.
portati bene, scegliendo la in altre città.
Antonio Franceschetti
Cariparma: regina delle maratone
Serie A2: il volley femminile
parmigiano torna in Serie A.
PODISMO - WOLLEY
Intervista a Rita Bellingeri, responsabile del
gruppo Hand bike della Gioco Polisportiva
SPORT-AL Parma - ottobre 2007
Settore Giorno
Tipo Gara
LUOGO
Nuoto 23/11/07 Coppa Italia Regioni Perugia
25/11/07 Meeting Anffas
Cesena
Basket 21/10/07
Amichevole
Verona
10/11/07
Amichevole
Bologna
Hockey 28/10/07
1a di Campionato Varese
18/11/2007 2a di Campionato Parma
Hand-Bike 21/10/07 Maratona di
Carpi
27/10/07Crono a squad. S.Giovanni (PC)
01/11/07
Maratona di Monticelli T.
L’agenda della GIOCO
(da sx) Il presidente della GIOCO, M. Nicolini e F. Spaggiari premiano i volontari Nadia e Piergiorgio Aldigeri; ( a dx) il vicepresid. Tony Medioli premia Renata Reverberi.
modi, hanno collaborato con generosità; con l’impegno
e la dedizione gratuita e spontanea
sono loro che rendono possibile la
vita della Polisportiva.
Una targa ricordo è stata assegnata alle famiglie
Ghillani, Aldigeri,
Antoniazzi; inoltre
alle signore Rita
Bellingeri, Renata
Reverberi, Claudia
Zabert e ai signori
Davide Bussolati,
Corrado
Maccanelli, Giovanni MaUn momento del pranzo sociale della GIOCO in cui è stato presentato il
sia. Tutti Volontari
programma delle attività 2007-08 e premiati i volontari accompagnatori.
D.O.C.
E’ stata una
Tutti a tavola perchè si menti tradizionali delle gare
sa… chi ben comincia è a ormai collaudate in giro per bella festa, di amicizia e solil’Italia, ma anche il neo-nato darietà, che ufficialmente ha
metà dell’opera!
Il ristorante Tavola Ami- periodico “SPORT-AL Par- aperto un anno importante
ca ha ospitato domenica 23 ma” che ci permetterà di au- per la Polisportiva: il 2008 insettembre tutti (o quasi) i mentare la nostra “visibilità”, fatti è il 25° anniversario deldirigenti, atleti, allenatori, interagendo con tutti coloro la Gioco. E come ogni buon
volontari, genitori e sim- che credono ancora nello anniversario che si rispetti
patizzanti della Polisportiva Sport, quello con la S maiu- ci proponiamo di festeggiarlo alla grande con iniziative
Gioco, che in modo simpati- scola.
Non sono mancati i mo- sportive e ricreative imporco ed informale hanno dato il
menti ufficiali delle premia- tanti, di cui vi daremo notizia
via all’attività del 2008.
L’atmosfera
famigliare zioni: i premi, una volta tan- da queste stesse pagine nei
ha permesso di scambiare to, non riguardavano gli atleti prossimi numeri.
A risentirci!
esperienze ed opinioni sulle ma i nostri Volontari, che nel
Rosaria Dallargine
nostre prossime attività: mo- corso degli anni, in diversi
Un pranzo come preludio al 25°
Al via le attività della Gioco Polisportiva
4
Colorno, Fidenza, Salso,
Bedonia e Valtarese ce n’è
in abbondanza per coprire
già a dovere una provincia
nella quale si ha sempre più
voglia di pallacanestro.
E non ci si fa certo intimorire da qualche recente scivolone sportivo delle nostre
Nazionali, sia quella maschile che femminile, per smettere di sognare.
Che poi il modello sia Andrea Bargnani o qualche altro
giocatore di grido dell’NBA la
sostanza non cambia: gioco,
divertimento e pallacanestro vanno costantemente a
braccetto ed ogni occasione
è buona per ricordarselo.
La nuova annata 200708 del minibasket locale parte proprio da questi numeri
e da una solida base che si
vorrebbe sempre aumentaE per fare questo si stanno preparando altre grandi
iniziative. La prima in particolare prenderà il via sotto
Natale con il nome di “Un
pallone per amico”.
Verranno consegnati a
tutti i ragazzini e le ragazzine dei singoli centri alcuni
kit, comprendenti un pallone
da basket, una T-shirt e dei
simpatici cappellini.
Il giusto viatico per le
numerose manifestazioni in
cantiere, oltre alla disputa
dei campionati Esordienti
maschile e femminile ed il
torneo denominato “Aquilotti” che vedranno all’opera
in un’ottica competitiva, ma
non troppo, i piccoli cestisti
di oggi e futuri campioni di
domani.
re.
5: il minibasket è soprattutto
divertimento.
4: minibasket del CUS Parma:;
3: una delle squadre dello
“Speed Basket Parma” in allenamento;
1: il vivaio “Speed Basket
Parma” con allenatori e dirigenti al gran completo;
3
Una Società che, al proprio
interno, accoglie 14 squadre
(tutte dedicate, come recita la
“mission” Magik, all’attività giovanile) sia maschili che
femminili e, tra queste, una è
composta da ragazzi e ragazze diversamente abili, che per
esprimere la loro voglia di vivere e la loro passione per il
basket e lo sport in generale,
usano un mezzo particolare: la
carrozzina.
Una squadra in continua
crescita, che oggi raccoglie una
quindicina di ragazzi/e dai 6 ai
18 anni (con qualche simpatica eccezione!) e che da questo
anno ha portato due dei suoi
migliori giocatori, diventati
grandi, a militare con successo
nel Campionato Italiano adulti
di basket in carrozzina (a Parma e Piacenza).
La Magik Parma annovera
nel suo palmares sportivo due
buoni piazzamenti nel Campionato Italiano di minicarr, 3
primi posti in Tornei e Trofei
nazionali ed internazionali e
soprattutto un bellissimo titolo europeo, vinto nel 2004 a
Tra tante squadre
una speciale
Società
un tantino
anomala
nel panorama
del
basket FIP
(Federazione Italiana
Pallacanestro) e CIP (Comitato
Italiano Paralimpico, massimo
organo degli sport per disabili)
italiano, essendo l’unica realtà
di sport per normodotati (noi
preferiamo dire ‘in piedi’),
aperta ai diversamente abili dai
6 ai 18 anni.
di Walter Antonini
Da tre anni nostri istruttori
Cip entrano nelle scuole e rovesciano il classico meccanismo
Nelle scuole per una
nuova cultura dello sport
Qui la Magik fa la differenza. Infatti é una Società che
non solo permette a ragazzi disabili la pratica dello sport vero
e proprio, ma fornisce stimoli
ed occasioni alla socializzazione, con ragazzi pari età in
piedi. Contribuisce all’aumento
delle capacità motorie e quindi
all’autonomia ed all’autostima
dei singoli ragazzi e ragazze in
carrozzina.
Provvede con un pulmino
ad aiutare i genitori (già particolarmente appesantiti dalla
responsabilità, non solo morale,
ma anche fisica ndr) negli spostamenti e nell’attività riabilitativa in palestra e nelle trasferte
agonistiche.
Collabora inoltre con Istituzioni socio sanitarie e familiari
alla crescita di giovani sportivi,
ben inseriti nella società civile e
soprattutto il più autosufficienti
possibili. Il basket in carrozzina, in fondo, per noi é proprio
un tramite per raggiungere questo obiettivo: tant’è che le regole (che per la prima volta abbiamo scritto proprio noi a Parma)
garantiscono la pratica sportiva
anche a giovani con disabilità
accentuate.
Tanti stimoli
Monaco di Baviera. Nondimeno, possono essere considerati
fondamentali anche i risultati
conseguiti in campo sociale e
promozionale.
15 anni di vita: tantissimo
lavoro sportivo e sociale
realizzato e un buon
palmares agonistico
costituiscono il biglietto da
visita della Magik Parma.
Questa è, in estrema
sintesi, la Magik Parma
di minibasket in carrozzina, contrassegnata da
variegate iniziative ed
impegni.
Su queste due ultime collaborazioni, Università e Ausl,
vale la pena spendere poche
ulteriori righe. La Magik, prima
in Italia, ha iniziato una proficua
collaborazione con l’ Università di Parma -Facoltà di Scienze
Motorie, che in questi ultimi
Collaborazione
con l’Università
Una convenzione
con l’AUSL
Nella seconda collaborazione non abbiamo voluto essere da
meno e abbiamo accompagnato
ancora il CIP provinciale nella
firma della prima convenzione
italiana con l’Azienda Usl di
Parma, dalla quale scaturiranno
momenti formativi nella riabilitazione e soprattutto il percorso
sportivo di quanti all’interno
della struttura sanitaria locale
svolgono attività fisioterapiche
e riabilitative vere e proprie.
All’estero questa è una prassi
consolidata; in Francia e Germania, ad esempio, i ragazzi
paraplegici che hanno subito
incidenti che li portano su una
carrozzina sono obbligati a
svolgere un percorso sia riabilitativo in Ospedali specializzati
sia all’interno di società sportive seguite sanitariamente dalle
strutture pubbliche preposte.
Il premio S. Ilario
per lo Sport
Una realtà societaria che,
non a caso, si é vista assegnare il premio “Sant’Ilario per lo
Sport” dai Veterani dello Sport
di Parma e il premio Fip “Al
Merito Sportivo” e in questi 15
anni ha promosso iniziative
culturali, sportive ed educative
estremamente innovative e di
ricerca (si pensi, ad esempio,
alle convenzioni con Università
di Parma - Facoltà di Scienze
Motorie ed Azienda Usl). Tutte
attività ampiamente apprezzate,
ad esempio, dai mezzi di informazione locali e nazionali, visto
che abbiamo avuto l’opportunità di illustrarle a Rai3 nazionale
in due occasioni, in importanti
convegni e in diverse manifestazioni medico-sociali e sportive.
mesi si è trasformata nella più
ampia convenzione tra CIP e la
stessa Università. La nostra società da questa convenzione ha
subito voluto raccogliere una
grande sfida medico-sportiva,
fruendo delle ottime disponibilità scientifiche e di ricerca dell’Ateneo Parmense: sta
producendo una ricerca utile a
stabilire il miglioramento fisico-motorio e sociale degli atleti
in carrozzina e in piedi durante
tutto il percorso annuale sportivo. Una ricerca che il CIP nazionale considera fondamentale
nella formazione dei propri tecnici sportivi e che la Magik Parma produrrà in anteprima per il
nostro Paese.
socializzante dello sport. Cioè
fanno provare ai ragazzi e alle
ragazze in piedi come si fa lo
sport disabile. Un modo nuovo di fare ‘cultura sociale’ e un
modo rivoluzionario per mettere per la prima volta gli sport
per disabili allo stesso piano
degli sport in piedi.
Da quest’anno la nostra
squadra femminile che milita
in serie C ha il primo allenatore
CIP disabile in carrozzina del
Paese, una scelta coraggiosa e
stimolante non solo per il Coach ma anche per le ragazze e la
Magik stessa, che vuole continuare a percorrere vie nuove e
sperimentali nel vivere lo sport
e il sociale.
Magik Parma, una società molto speciale
Oltre
1300 bambini divisii
in 17 centri
minibasket
tra Parma
e provincia.
Sono questi i dati che
meglio testimoniano la bontà
del lavoro svolto negli ultimi
anni sul nostro territorio dalla
Federazione Pallacanestro
con il suo Comitato Provinciale. Speed Basket Parma,
Minibasket Cus Futura, Laura Sanvitale, Melley Sorbolo, Pallacanestro Sorbolo,
Noceto, Maupus Vicofertile,
Vicobasket, Palli Fognano,
Collecchio, San Secondo,
di Roberto Lurisi
2
1
Parma: capitale del minibasket
MINIBASKET
4
8
9
7
6
5
8: la squadra femminile di Basket “in piedi”
allenata da W. Antonini;
7: la Magik Parma Basket ospite di RAI 3;
6: una squadra del vivaio minibasket
“in piedi” della Magik Parma
2 - 9: la squadra in carrozzina con il coach
W. Antonini, tecnici e accompagnatori;
Oltre 1300 bambini tra città e provincia, distribuiti in circa quindici
attivissime società, fanno sperare in un futuro roseo del settore.
SPORT-AL - Settembre 2007
5
a cura dell’équipe del
dott. Luciano Bissolotti
te il gesto sportivo, ovvero il
bicipite e il tricipite brachiale,
il deltoide, il trapezio e il gran
dorsale. Successivamente è
stata applicata una mascherina sul viso collegata con un
metabolimetro in grado di rilevare alcuni parametri quali
frequenza cardiaca, atti respiratori al minuto, consumo
d’ossigeno, produzione di
anidride carbonica, ecc. Fatto tutto ciò è iniziato il vero e
proprio test.
Nella postura scelta da
postura utilizzata in allenamento ed in gara.
Una volta trovata questa
si è passati alla preparazione
dell’atleta. Sono stati attaccati degli elettrodi di superficie
ai muscoli più usufruiti duran-
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Il 5 e il 6 settembre u.s.
la squadra di handbike della
“Polisportiva Gioco” di Parma
si è recata presso la Casa di
Cura “Domus Salutis” a Brescia, dove si è prestata ad
un esperimento medico-scientifico.
La scuola di specialità in medicina dello sport dell’Università
degli Studi di Brescia,
in associazione con
la casa di cura sopra
citata, ha dato il via a
questo studio che ha
come fine ultimo scoprire la miglior postura
per evitare le patologie
da sovraccarico delle
articolazioni
dell’arto
superiore.
Il materiale utilizzato è
stato: una comune handbike
posizionata su un rullo, un
sensore inserito nella manopola destra capace di rilevare la forza applicata sulla
stessa, un contagiri laser,
l’elettromiografia di superficie e il metabolimetro.
Il test si è svolto nella seguente modalità: al soggetto
è stato chiesto di sedersi sulla handbike e di modificarsela in modo tale da riprodurre
più fedelmente possibile la
SPORT-AL Parma - ottobre 2007
nacque anche la sezione
di ginnastica, capace di raggiungere eccellenti traguardi a
livello nazionale, in particolar
modo nel settore della Ritmica.
Da anni vengono organizzati corsi frequentati da centinaia di bambine, seguite da
insegnanti preparate e competenti.
Nel 1975
fu creata anche la sezione
di Judo, che negli anni ha conquistato innumerevoli titoli,
sia a livello regionale che nazionale ed ancor oggi si mantiene su livelli di eccellenza,
organizzando nel contempo
corsi giovanili frequentati da
oltre cento ragazzi.
Nel 1970
la squadra di pallavolo
maschile del Circolo Inzani
arrivò a militare in serie A;
nell’anno 1965 nacque la sezione di Lotta Greco-Romana, che diventò ben presto una
delle più forti squadre a livello nazionale e nel 1972, anno
indimenticabile, vinse 2 titoli
italiani assoluti.
Nel 1959
!!!
Il modernissimo campo di calcetto di via Moletolo
Da quando siamo a Moletolo altre
sezioni sono state
aperte: cicloturismo,
calcetto maschile e
femminile, pallavolo
maschile e femminile. Inoltre è attiva
La nuova bellissima sede di via Moletolo inaugurata nel 2001
una piccola sezione
di podismo, mentre la sezione
Il nostro circolo nacque
Nel 2001 a Moletolo
nell’ottobre 1948, quando un
Ecco il grande passo: il di sci, dopo aver abbandonato
gruppo di ragazzi con una trasloco del Circolo da via l’agonismo, resta attiva orgagrande voglia di divertirsi e D’Azeglio a Moletolo, nel nizzando uscite invernali per
stare insieme dopo i dram- quartiere sportivo sorto a ri- i soci presso note stazioni inmatici anni della guerra deci- dosso del casello autostrada- vernali italiane ed estere.
se di organizzarsi e dar vita le.
ad un Circolo all’interno del
La ristrutturazione della
Fine I^ PARTE
quartiere, in piazzale Inzani, casa colonica, la prossima coformando anche una piccola struzione di una palestra (con Continua sul prossimo
squadra di calcio.
il contributo tecnico ed econonumero di dicembre
Negli anni successivi il mico dello sponsor Isomec), la
Circolo crebbe in modo costante, aumentando anche il
numero di discipline sportive
praticate.
A Moletolo
nuove sezioni
gestione dei campi di
tennis, calcio e calcetto ha impegnato e impegnerà nei prossimi
anni gran parte delle
risorse disponibili del
Circolo, ma sono le
sfide che ci consentiranno di crescere.
Sport, cultura, solidarietà, volontariato e tempo
libero sono il segreto del successo costante
Circolo INZANI: ha quasi 60
anni, ma è sempre giovane
ciascun individuo si sono
svolte tre serie da quattro minuti l’una incrementando la
resistenza. Successivamente si è andati a modificare
l’inclinazione dello schienale in modo tale da avere un
angolo al gomito
prima 10 gradi più
aperto e poi 10 gradi più chiuso. Queste altre due serie,
sempre da quattro
minuti, sono state
fatte con una resistenza tale da portare la frequenza
cardiaca al 60%
della massima teorica.
Andando
ad
analizzare i cambiamenti metabolici e della forza muscolare si
è potuto dedurre la postura
che stressa di meno le articolazioni del braccio (soprattutto della spalla), evitando
così le frequenti patologie
infiammatorie.
Questa procedura è stata
ripetuta per ognuno dei 10
atleti che gentilmente si sono
sottoposti allo studio.
Il tutto è stato seguito da
un’équipe costituita da un
medico fisiatra/medico dello
sport Dott. Luciano Bissolotti, da un laureando in medicina Nicola Pesenti e da
due laureande in fisioterapia
Annamaria Venturelli e Carla
Manenti.
Ringraziamo tutti coloro
che hanno partecipato, sia
atleti che accompagnatori,
per la disponibilità e per le
due giornate allegre che ci
avete fatto passare.
Annamaria,
Carla e Nicola
Gli atleti della GIOCO che si sono sottoposti alla sperimentazione medica dell’Università di
Brescia con l’équipe medica ed i giovani laureandi (foto a dx); sotto, il momento di una prova
Atleti di hand-bike della Gioco Polisportiva collaborano ad una
iniziativa sperimentale con l’Università degli Studi di Brescia
Studi su una postura migliore
per evitare sovraccarichi
Medicina Sportiva
6
per la dignità della persona.
Tutti abbiamo il diritto di
vivere liberamente nella nostra città, un diritto garantito e
ribadito anche dalla Convenzione Internazionale dei diritti
delle persone con disabilità
dell’ONU, firmata a New
York il 30 Marzo 2007 da oltre 80 paesi del mondo.
La Convenzione rico-
la risposta dell’assess. Bernini
continua dalla 2^ pag.
Una lezione fondamentale,
perchè solo con il coraggio di
gente come Elena una comunità può sperare di mantenersi
immune da quei fenomeni criminali che hanno purtroppo
colonizzato altre parti d’Italia.
Grazie, Elena.
A RUOTA LIBERA
continua dalla 1^ pag.
il Viadana ha perso la sfida
di Supercoppa. Diciamo che
sarà un campionato con più
pretendenti ai play-off. Ed a
questo traguardo guardano
con buone chances anche le
due compagini parmigiane. Il
Rolly Gran si è ringiovanito
per cui farà leva sull’entusiasmo, l’Overmach, invece,
non ha ancora il parco giocatori al completo.
Dispone, però, di elementi di esperienza e di un
ottimo staff tecnico”.
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siamo approdati ai play-off
e, successivamente, abbiamo vinto la Coppa Italia.
Nella stessa annata ci siamo
classificati al posto d’onore
nella graduatoria finale ed
abbiamo anche raccolto un
successo esterno in Heineken Cup”.
Come giudica il livello
del rugby nazionale?
“Molti tendono a sottostimare il valore del movimento
rugbistico italiano. Sicuramente non ha i numeri delle nazionali maggiori, ma la
rincorsa che stiamo facendo
ad alto livello è assai positiva. Diciamo che in questo
momento le squadre italiane
possono giocare alla pari
con la maggior parte delle
formazioni mondiali”.
Che campionato sarà
quello di Super ten che è
appena iniziato?
“Sarà un campionato in
cui tutte le squadre cercheranno di dimostrare di essere cresciute, tentando di
adeguarsi alla popolarità che
questa disciplina ha, ultimamente, conquistato anche
in Italia. Le squadre cercheranno di proporre spettacolo
nell’intento di aumentare gli
spettatori”.
Quale la squadra da
battere?
“La Benetton Treviso parte con lo scudetto sul petto,
ma abbiamo visto che contro
SANDRO GHINI:
un coach D.O.C.
L’intervista di G.F.B.
continua dalla 1^ pag.
SPORT-AL Parma - ottobre 2007
La cucina di
Sandro
Piovani
al nostro formaggio, soprattutto se stravecchio: un calice di “Nebbia e Sabbia” si
sposa
magnificamente
anche con il Parmigiano
Reggiano. E questa Fortana dal gusto antico può
arrivare ad accompagnare,
sempre con classe, anche i
nostri primi, tortelli d’erbetta ed anolini.
Una Fortana “vera”, se
ci passate il termine, ideale
anche per merende e spuntini. Come tutte le bollicine
anche “Nebbia e Sabbia”
ama le basse temperature.
In enoteca la si può
trovare a prezzi equilibrati, che vanno dai 6 agli 8
euro: un vino “quotidiano”
dunque, grande esempio di
parmigianità.
Nebbia e Sabbia:
gustosa Fortana.
Cari amici della Polisportiva
Gioco Parma,
è con immenso piacere e interesse che ricevo e leggo il primo
numero di “SPORT-AL Parma”,
un progetto importante, che arriva
a completamento di un percorso
che da molti anni vi vede in prima
linea nella diffusione di un concetto caro
a tutti noi che viviamo in questo mondo:
quello di uno sport di tutti e per tutti, di una
cultura della normalità che passa anche e
soprattutto attraverso l’opera di diffusione
delle attività dei nostri atleti e del lavoro di
tutti coloro che, ogni giorno, lavorano al
loro fianco.
Simonetta La China (al
centro in 1° piano) sul podio
con gli atleti dell’Emilia Romagna ai Campionati Italiani di Scherma e fioretto CIP
assieme a Sandro Cuomo
(in piedi al centro), direttore
tecnico del Club Schermistico Partenopeo (organizzatore della manifestazione) e a
Marco Melli (in piedi a sx)
NAPOLI - 9-10 giugno ‘07
Scorrendo le pagine di
“SPORT-AL Parma” ci si rende
conto di quanto l’integrazione tra
persone disabili e normodotate
non sia un’idea astratta, bensì
qualcosa di concreto, in grado
di incrementarsi grazie all’impegno di tutti coloro che, come voi,
dedicano tempo e passione alla diffusione
del nostro movimento.
A voi tutti, pertanto, va il mio più sincero
e sentito in bocca al lupo, affinché “SPORTAL Parma” rappresenti un decisivo passo
in avanti verso un ideale di sport che non
faccia alcuna differenza.
Luca Pancalli
Il presidente del C.I.P., Luca Pancalli, si
felicita per la nascita di “SPORT-AL Parma”
Entrando a Zibello,
dove la strada costeggia da
una parte il corso del Po e
dall’altra la rigogliosa terra
della bassa parmense, i più
attenti avranno notato un
grande filare di vigne.
Nasce lì “Nebbia e Sabbia”, nome magnifico di una
gustosa Fortana. Un rosso
vivace, fresco e beverino
senza gli eccessi dolci che
caratterizzano molti altri
prodotti simili. Un vino che
nasce, appunto, dalla sabbia del terreno di Zibello e
dalle nebbie tipiche di questa porzione di terra.
“Nebbia e Sabbia” è una
produzione limitata (circa 25mila bottiglie) curata
da un appassionato della
“memoria”. Un vino che in
effetti riaccende profumi e
gusti antichi, quando le bollicine della bassa servivano
prima a dissetare le fatiche
dell’uomo e poi accompagnavano, in modo leggero
e genuino, i piatti importanti
di questa zona.
Non è un caso che questa Fortana sia l’abbinamento ideale ai grandi salumi della zona, culatello e
pancetta su tutti, ma anche
Simonetta
schermitrice
per passione
nosce la disabilità come “il
risultato dell’interazione tra
persone con minorazioni e
barriere attitudinali ed ambientali che impedisce la loro
piena ed efficace partecipazione alla società su una base di
parità con gli altri.” Sempre la
Convenzione, con l’Articolo
30 ribadisce l’impegno degli
stati nell’
“Assicurare che le persone
con disabilità abbiano accesso
a luoghi sportivi, ricreativi e
turistici”.
Crediamo nel ruolo fondamentale dello sport di educazione e inserimento sociale,
incoraggiamo la passione per
lo sport come strumento di
benessere fisico, ma anche
come canale importante di
relazione con le persone e gli
amici: sport come strumento
di salute e sport come veicolo
di relazione.
Vogliamo condividere con
voi la promozione dell’autonomia delle persone e soprattutto il rispetto della dignità
delle persone, per questo comprendiamo il vostro disagio e
ci facciamo portavoce per risolvere questo problema nel
più breve tempo possibile.
Un cordiale saluto a tutti voi
Dott. Giovanni
Paolo Bernini
Assessore al Personale
/ Organizzazione
Agenzia Politiche a
favore dei Disabili
Ecco perchè, oltre che per
questo primo nostro incontro, vorrei proporre il nome
di Elena anche a chi, fra circa
tre mesi, dovrà stilare la lista
dei parmigiani da premiare, e
da additare come esempio, nel
giorno di Sant’Ilario. E se ci
fosse un problema di nascita
o residenza, allora diamo a
Elena almeno la cittadinanza
onoraria.
G. Balestrazzi
Come giudica l’arrivo di
Nick Mallett alla guida della Nazionale?
“E’ una scelta molto indovinata. E’ un allenatore di
grandissimo livello. In Sud
Africa ricordano molto volentieri il suo rugby. Un rugby di
movimento e di continuità.
Un modulo di gioco che saprà adattare anche alle caratteristiche della nazionale
azzurra”.
G. F. Bellè
7
PAGINA GIALLOBLÙ
8
Forza Parma
di Lorenzo Longhi
Aspettiamo a giudicare
il Parma di Ghirardi
Foto Agenzia Grazia Neri - Azioni di gioco del Parma: in alto
il giovane Dessena, sotto il gol di Corradi all’Udinese
Calendario alla mano,
era lecito aspettarsi qualche
punto in più. Uno, forse due,
ma in fondo l’avvio stagionale del Parma 2007-08 sembra essere in linea con obiettivi e aspettative. Qualche
delusione (Bergamo), un’occasionissima gettata al vento
(Udine), il corroborante successo sul Torino, l’inattesa e
gradita vena realizzativa di
Corradi, l’inserimento poco
convincente di alcuni nuovi
(Zenoni su tutti), il ravvedimento di Di Carlo tornato all’amato 4-4-2.
Sintesi estrema, sottolineata però da una convinzione, condivisa da gran parte
dei tifosi crociati: al di là della
classifica attuale, la sensazione è che siano almeno
quattro o cinque le compagini che, in questa serie A,
sono un gradino
sotto alla creatura che Di Carlo
sta
plasmando
giorno dopo giorno, e non senza
difficoltà.
In realtà le
prossime settimane, a partire dalla
sfida di Genova
contro la Sampdoria, saranno
probabilmente
decisive per capire, una volta per tutte, quale sia la dimensione di questo Parma
o, più nello specifico, se per
salvarsi ci sarà da lottare con
l’acqua alla gola sino alla fine
o, viceversa, se l’obiettivo
dichiarato potrà essere raggiunto con relativa serenità.
Relativa, sia chiaro, perché
la storia – anche recente –
del calcio racconta di poderose fughe e crolli disastrosi
e fatali, ma anche di rimonte
memorabili, e qui basterebbe
pensare al Parma di Ranieri
e a quello di Beretta.
Insomma: anche se mai
un campionato si è deciso a
novembre, ciò che accadrà
di qui a un mese influirà in
maniera forse decisiva per
il prosieguo dell’intero cammino crociato. A quel punto
sarà già tornato Igor Budan,
Mariga avrà cominciato a
parlare l’italiano e progredito nell’integrazione, Di Carlo
avrà potuto anche provare
soluzioni nuove: gli elementi, allora, ci saranno tutti per
dare un giudizio ancora più
completo sul primo vero Parma della gestione Ghirardi.
Un Ghirardi che oggi
non è più solamente il presidente crociato, ma anche
un consigliere di Lega. Già,
perché a settembre è stato il
protagonista di una discussa
assemblea della Lega calcio, ottenendo un’elezione a
consigliere che ha provocato
la reazione stizzita (leggasi:
abbandono della seduta, un
Aventino di discutibile democraticità) dei potenti delle
grandi.
Ghirardi ha vinto il ballottaggio con Cobolli Gigli,
scatenando prevedibili polemiche, perché non può che
essere così quando in ballo
– e chi crede ancora che a
certi livelli il calcio sia uno
sport, o addirittura un gioco,
si turi il naso – ci sono i munifici proventi della televisione,
padrona foraggiatrice del circo, alla faccia dei tifosi, con i
suoi orari assurdi, dalle partite alle 15 in agosto alle notturne di gennaio e febbraio,
perché «il prodotto così si
vende meglio». Come no,
ditelo a chi ha pagato l’abbonamento…
Dunque, Ghirardi consigliere di Lega. Per il Parma,
medio-piccola de jure e de
facto, una garanzia per la
discussione sui
diritti tv e sul futuro scenario (anche
strategico)
della serie A più
in generale. Ma
anche un rischio
perché, da Matarrese e Galliani in
giù, qualcuno potrebbe essersela
legata al dito.
Parma, 8-10-07
SPORT-AL Parma - ottobre 2007
CAMPIONI DI SPORT - CAMPIONI DI VITA
Siamo tutti sulla stessa barca
Il Circolo Velico
Un’esperienza di sport e divertimento accessibile a tutti
Lucano di Policoro ha
gia attrezzata, gli amplifica- un’organizzazione così confatto salpare la Goletta
tori diffondono nel “campus” cepita, è certamente il modo
della Solidarietà
una gradevole melodia coun- migliore per rafforzare l’au-
try per annunciare l’inizio tostima dei nostri ragazzi e
A Policoro (MT), presso il delle attività sportive della valorizzare la loro personalità
Circolo Velico Lucano, quello giornata.
nella pienezza dei talenti di
che sembra solo un vecchio
Il doversi
autogestire, cui sono portatori: quei sentiadagio popolare “essere tutti
menti che nel quotidiasulla stessa barno non sempre riescono
ca” quest’estate
a scambiare.
si è trasformato
Per tal ragione il
in una vacanza
Circolo Velico Lucano
di avventura….
è sicuramente un primo
in un mare di
e significativo esempio
sport.
di Accademia della soL’esperienlidarietà:
za, aperta a tutse i nostri tour-opeti, ha coinvolto
rators ne garantissero
anche uno dei
la funzione sociale, peragazzi
della
raltro da qualche tempo
Polisportiva
adottata in alcuni Paesi
Gioco, che ci
come Francia e Gran
ha raccontato la
Bretagna, il modello di
sua avventura.
turismo giovanile pratiPolicoro. Agosto ‘07. Mariano al Circolo Velico
Immerso
cato nel Circolo Velico
Lucano prima della lezione di vela.
nella
riserva
Lucano potrebbe rapnaturale del Bosco Pantano di adeguarsi ai ritmi di una vita presentare, anche per il nostro
Policoro, a pochi metri da una comunitaria in spirito di emu- Paese, una forma di vacanza
incontaminata spiaggia, sorge lazione, il confrontarsi con “alternativa”, dove i diversail centro turistico del Circolo altri coetanei normodotati, mente abili possano dimostraVelico Lucano che propone ai praticando di volta in volta e a re quello che sono e trasmetteragazzi ed alle famiglie ospi- propria discrezione le attività re agli altri ragazzi una spinta
ti un programma ricchissimo marinare predisposte con bar- di “genuina vitalità” che crea,
di sport. L’attività principale che a vela e canoe, il doversi nel confronto, una efficace e
delle giornate è quella della cimentare in semplici regate, matura forma di accoglienza e
vela, suddivisa in corsi di ini- il prendere dimestichezza con rispetto reciproco.
ziazione, perfezionamento e i picchi, le bome, i trinchetti,
Che ne dite? Il guanto delspecializzazione.
le mezzane, le sartie, i bom- la sfida è lanciato! Chi di voi
Da non sottovalutare le al- pressi, le escursioni a cavallo vuole proporsi per una bella e
tre proposte: canoa. windsurf, e in mountain-byke nel bosco solidale sfida sul mare, ove dinuoto, sci nautico, equitazio- limitrofo e quant’altro, è stato mostrare a se stessi e agli altri
ne, escursioni in motobarca, sicuramente un banco di prova che in fondo in fondo “siamo
calcetto, beach-volley, tiro impegnativo, ma sicuramente tutti sulla stessa barca”?!
con l’arco, educazione am- positivo e capace di rafforzare
Rosaria Dallargine
bientale ed animazione serale, l’autostima di ognuno di noi”
svolte da figure professionali
Nulla in questo Centro,
SPORT-AL Parma
altamente qualificate: assi- magistralmente condotto dalla
Sportivamente altro
stenti, istruttori federali e pro- discreta e onnipresente direPeriodico di informazione
fessori Isef.
zione dei signori Sigismondo
Autorizzaz. Tribunale
Ma poiché la filosofia del Mangialardi e Vito Narciso, è
di Parma n° 8/2007 del 10.07.07
Circolo Velico è non solo lasciato al caso: tutto è pianiDirettore responsabile:
quella dell’agonismo ma an- ficato sui ritmi del clima e del
Irene Ferrari
Direttore editoriale:
che e soprattutto quella del tempo meteorologico.
Giuseppe
Dello Russo
divertimento, c’è posto per
Lo spirito di corpo che
Coordinatore editoriale:
tutti, anche per i “diversamen- si respira nel campus, liberi
Antonio Franceschetti
te abili”.
dall’”assillo” dei genitori, in
Collaboratori:
“Alle prime luci del mattiG. Balestrazzi, G.F. Bellè,
no- dice MaL. Longhi, R. Dallargine,
riano- prima
F. Lo Presti, G. Lo Presti,
che il sole
R. Lurisi, M. Nicolini,
scaldi, mentre
S. Piovani, F. Saponara,
la brezza maF. Spaggiari, M. Zanardi,
Responsabile pubblicità:
rina s’insinua
G. Lo Presti
tra i “carri
Progetto grafico
western” e i
Simone
Rubertelli
“tukul” imTipografia: A.M.C. Parma
mersi nella
Proprietà:
pineta attigua
POLISPORTIVA GIOCO
alla riserva
PARMA Onlus
naturale del
Tel. 0521-984058
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no di Polico- Policoro. Vito Mangialardi (1° da dx), responwww.giocopolisportiva.it
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ro, ai margini sabile con i ragazzi diversamente abili ospiti
Tiratura: 2.000 copie
di una spiag- del Centro velico .
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