Pubblicazione Sapienza in America Latina
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Pubblicazione Sapienza in America Latina
Sapienza in America Latina Accordi di collaborazione culturale e scientifica: programmi, progetti e attività 1 Sapienza in America Latina Accordi di collaborazione culturale e scientifica: programmi, progetti e attività A cura di Giovanni Maria Vianello Coordinamento: Raimondo Cagiano de Azevedo Progetto grafico e impaginazione: Thais Palermo Buti Ricerche: Illiari Donati Redazione: Illiari Donati, Thais Palermo Buti Roma, Gennaio 2012 Sapienza Università di Roma Ripartizione IX Relazioni internazionali www.uniroma1.it relint@uniroma1.it 2 I NDICE Presentazione del Magnifico Rettore 5 Introduzione 7 Argentina Instituto Universitario Escuela de Medicina del Hospital Italiano de Buenos Aires Instituto Universitario Italiano de Rosario Instituto Universitario de la Policía Federal Argentina Universidad de Belgrano Universidad de Buenos Aires Universidad Católica de Córdoba Universidad de Ciencias Empresariales y Sociales Universidad Nacional de Cuyo Universidad Nacional de La Plata Universidad Nacional de Lujan Universidad del Salvador 9 10 12 15 17 22 23 26 30 35 38 Bolivia Universidad Autónoma Juan Misael Saracho Tarjia Universidad Católica Boliviana "San Pablo" Universidad Mayor de San Andrés Universidad Mayor de San Simón Universidad Nacional Ecológica Universidad Tecnológica Privada de Santa Cruz 40 42 45 47 50 51 Brasile Centro Federal de Educação Tecnológica "Celso Sukow de Fonseca" Pontificia Universidade Católica do Rio de Janeiro Pontifícia Universidade Católica de São Paulo Universidade Estadual de Campinas Universidade Federal de Pernambuco Universidade Federal do Rio de Janeiro Universidade Federal do Rio Grande do Sul Universidade Federal de Santa Catarina Universidade Federal de Sao João del Rei Universidade de São Paulo 53 57 58 62 64 69 72 82 87 89 Colombia Universidad Externado de Colombia Universidad de La Salle Universidad de San Buenaventura 94 97 99 3 Costa Rica Universidad de Costa Rica 101 Cuba Universidad de La Habana 106 Universidad de Oriente 130 Universidad de Pinar del Río “Hermanos Saiz Montes de Oca” 132 Guatemala Universidad de San Carlos de Guatemala 135 Messico El Colegio de la Frontera Norte 139 Universidad Nacional Autónoma de México 143 Perù Universidad Nacional de Ingeniería 148 Universidad de Piura 158 Uruguay Universidad de la Empresa 162 Universidad de la República 166 Venezuela Universidad Central de Venezuela 171 Mercosur Comisión de Representantes Permanentes del MERCOSUR 175 Sica Secretaría General del Sistema de la Integración Centroamericana 177 Appendice Accordi stipulati dalla Sapienza con le Istituzioni latinoamericane 4 181 Presentazione Per gli anni 2011 e 2012 il Senato Accademico della Sapienza ha indicato l‟America Latina tra le aree geografiche prioritarie per il proprio processo di internazionalizzazione. L‟importanza di tale regione è stata ritenuta dagli Organi collegiali strategica e integrante la convergenza degli interessi di molti responsabili di attività accademiche internazionali della nostra Università. In ottemperanza a tale indirizzo e con il coordinamento del prof. Raimondo Cagiano de Azevedo, delegato per le Relazioni istituzionali internazionali, si è costituito un gruppo di lavoro intorno ai responsabili degli accordi di cooperazione accademica fra la Sapienza e le Università latinoamericane. Questo gruppo di lavoro ha intensamente operato per alcuni mesi alla individuazione e presentazione delle iniziative e dei programmi scientifici dei quali la Sapienza è stata protagonista in America Latina. La presente pubblicazione è il risultato di tale impegno nonché un modo per far emergere e rendere noti i risultati scientifici di molti tra i progetti sostenuti dalla Sapienza con le Università di Paesi come il Brasile, l‟Argentina, il Messico, la Bolivia e Cuba, solo per citarne alcuni. Conoscevamo l‟importante numero di rapporti nei quali la Sapienza è protagonista; non sempre però è stato evidente quali fossero gli ambiti e gli esiti di tali collaborazioni, che coinvolgono la ricerca, la formazione, la didattica e sono caratterizzate da un ampio movimento di docenti, ricercatori, dottorandi e studenti. Il presente volume è destinato anzitutto alla nostra comunità accademica affinché ne possa apprezzare l‟impegno e magari trarne spunto per una maggiore partecipazione. È destinato inoltre alle Università italiane perché ne possano trarre conoscenza, beneficio e valore aggiunto, anche per auspicabili forme integrate di cooperazione accademica. È rivolto, infine, soprattutto alle Istituzioni dell‟America Latina, con l‟intento di sostenerne la cooperazione internazionale e nella prospettiva di una sempre maggiore eccellenza delle nostre Università. Magnifico Rettore Luigi Frati 5 6 Introduzione In anni di grande apertura verso l‟America Latina la Sapienza rappresenta sicuramente una delle Istituzioni leader nella creazione di partenariati culturali, scientifici e tecnologici. In un continente non vicino per prossimità geografica ma culturalmente confinante, la Sapienza ha creato e tiene ben salde strette relazioni con l‟America Latina a livello di ricerca, di didattica e di collaborazioni culturali e scientifiche; relazioni che negli ultimi anni hanno portato alla stipula di oltre 250 Accordi interuniversitari. Tali atti bilaterali, inizialmente di portata generale e firmati dai Rettori, costituiscono la cornice entro la quale prendono corpo e forma contenuti e obiettivi che mirano all‟apertura reciproca delle collaborazioni accademiche e fondano la propria azione su un percorso di internazionalizzazione più che decennale. L‟impegno della Sapienza, specialmente con l‟America Latina, non ha indugiato nella sola dichiarazione di intenti ma si è concretizzato in attività e programmi i quali, oltre che per rilevanza numerica si distinguono per l‟ampiezza delle discipline trattate e per la qualità dei risultati, realizzati dai coordinatori dei progetti, con il coinvolgimento di giovani ricercatori, dottorandi e studenti. L‟intendimento dell‟opera è quello di rendere note le attività di cooperazione interuniversitaria promosse e formalizzate da Accordi di collaborazione culturale e scientifica con particolare riferimento agli anni 2007-2012, rispondendo anche alle doverose esigenze di trasparenza e di responsabilità nei confronti del sostegno finanziario ricevuto. Il volume, nell‟ideazione della struttura e nella scelta dei contenuti, nasce dal lavoro congiunto dei responsabili scientifici dei protocolli esecutivi e degli accordi specifici i quali hanno descritto il proprio progetto, completo di pubblicazioni, convegni, conferenze e seminari frutto della collaborazione. Al fine di una maggiore diffusione e fruizione da parte delle Istituzioni partner e più in generale dei Paesi del latino America il volume è stato tradotto ed è pubblicato anche in lingua spagnola e portoghese. In appendice alla pubblicazione sono indicati gli Accordi stipulati dalla Sapienza con le Istituzioni latinoamericane. Giovanni Maria Vianello Ripartizione IX Relazioni Internazionali 7 8 ARGENTINA Sapienza Università di Roma, Facoltà di Medicina e Odontoiatria Instituto Universitario, Escuela de Medicina del Hospital Italiano de Buenos Aires CHIRURGIA ONCOLOGICA, ONCOLOGIA E INNOVAZIONI BIO-TECNOLOGICHE Antonio Bolognese; Eduardo De Santibanes Il progetto prevede una collaborazione didattica e di ricerca tra il Dipartimento di Chirurgia “Pietro Valdoni” e il dipartimento di chirurgia dell‟Ospedale Italiano di Buenos Aires in settori che hanno come interesse le seguenti discipline: chirurgia oncologica, oncologia e innovazioni bio-tecnologiche. Tale collaborazione si realizzerà attraverso lo scambio di visite di studiosi, la partecipazione a programmi di ricerca, seminari e corsi su temi di chirurgia oncologica, lo scambio di documentazioni e pubblicazioni scientifiche. Tra i risultati realizzati finora, vi sono scambi di visite e conferenze. CONVEGNI, CONFERENZE, SEMINARI Visita e conferenze del prof. Antonio Bolognese presso Istituto Universitario Ospedale Italiano di Buenos Aires il 21.10.2010 sui temi del ruolo della chirurgia nel trattamento integrato dei tumori solidi e dell‟inquadramento diagnostico e terapeutico delle recidive loco regionali del cancro del retto. Visita e conferenza del prof. Antonio Bolognese presso Istituto Universitario Ospedale Italiano di Buenos Aires il 22.11.2011 con il seguente tema: “Carcinosi peritoneale di origine digestiva: fisiopatologia e terapia chirurgica”. TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Antonio Bolognese Sapienza Università di Roma Facoltà di Medicina e Odontoiatria Eduardo De Santibanes Escuela de Medicina del Hospital Italiano de Buenos Aires www.uniroma1.it antonio.bolognese@uniroma1.it www.hospitalitaliano.org.ar eduardo.desantibanes@hospitalitaliano.org.ar 9 ARGENTINA Sapienza Università di Roma, Facoltà di Medicina e Odontoiatria Instituto Universitario Italiano de Rosario, Escuela de Medicina CHIRURGIA ONCOLOGICA, ONCOLOGIA E INNOVAZIONI BIO-TECNOLOGICHE Antonio Bolognese; Mario A. Secchi Il progetto prevede una collaborazione didattica e di ricerca tra il Dipartimento di Chirurgia “Pietro Valdoni” e il dipartimento di chirurgia dell‟Istituto Universitario Italiano di Rosario in settori che hanno come interesse le seguenti discipline: chirurgia oncologica, oncologia e innovazioni bio-tecnologiche. Tale collaborazione si realizzerà attraverso lo scambio di visite di studiosi, la partecipazione a programmi di ricerca, seminari e corsi su temi di chirurgia oncologica, lo scambio di documentazioni e pubblicazioni scientifiche e di studenti dell‟ultimo anno della Facoltà di Medicina in numero da 4 a 6 per anno. Tra i risultati realizzati finora, vi sono scambi di visite e conferenze. CONVEGNI, CONFERENZE, SEMINARI Visita e conferenze del prof. Antonio Bolognese presso l‟Istituto Universitario Italiano di Rosario il 26.10.2010 sui seguenti temi: ruolo della chirurgia nel trattamento integrato dei tumori solidi; inquadramento diagnostico e terapeutico delle recidive loco regionali del Cancro del Retto. Visita e conferenze del prof. dr. Mario A. Secchi, Rettore dell‟ Istituto Universitario Italiano di Rosario presso il Dipartimento di Chirurgia Pietro Valdoni il 07.09.2011 sui seguenti temi: esperienza sul cancro del pancreas a Rosario (Ospedale Italiano); esperienza sull'idatidosi epatica in Argentina. Firma dell‟accordo quadro e del progetto esecutivo con Sapienza Università di Roma. Visita e conferenze del prof. Antonio Bolognese presso l‟Istituto Universitario Italiano di Rosario il 07.12.2011 sull‟inquadramento diagnostico e trattamento del carcinoma incidentale della colecisti e sul cancro del retto oggi - chirurgia e trattamento integrato. In tale occasione il prof. Antonio Bolognese è stato insignito della laurea honoris causa in medicina. Consegna laurea honoris causa 10 Conferimento dei diplomi di laurea agli studenti TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Antonio Bolognese Sapienza Università di Roma Facoltà di Medicina e Odontoiatria Mario A. Secchi Instituto Universitario Italiano de Rosario Escuela de Medicina www.uniroma1.it antonio.bolognese@uniroma1.it www.iunir.edu.ar secchimario@hotmail.com 11 ARGENTINA Sapienza Università di Roma, Facoltà di Medicina e Odontoiatria Instituto Universitario de la Policía Federal Argentina EMARGINAZIONE, IMMIGRAZIONE, VIOLENZA, BANDE GIOVANILI Vincenzo Mastronardi; Luis Maria Desimoni Il fenomeno della delinquenza minorile tocca trasversalmente i diversi contesti socio-culturali. La criminalità minorile italiana trova sempre più spesso delle manifestazioni inquietanti anche in contesti ben integrati nel tessuto sociale e trae, quindi, origine principalmente da ragioni di natura relazionale. Si va così dallo spaccio ai lanci di pietre dai cavalcavia, da episodi di bullismo a furti di capi griffati e di cellulari nelle scuole. Questo fenomeno sta provocando negli ultimi anni un forte allarme nella collettività, accompagnato spesso da richieste di interventi sia sul piano giuridico che su quello sociale. Tale tipo di delinquenza desta poi ancor Maggior preoccupazione qualora venga agita in un contesto di gruppo. È innegabile che la delinquenza di gruppo, sebbene non manifesti le proporzioni assunte in altri stati occidentali, abbia una certa diffusione anche all‟interno del nostro Paese. Il progetto si è sviluppato mediante una serie di sistematici incontri con i cadetti della summenzionata Università argentina e mirati incontri con il Capo della Policia Federal Argentina Nestor Valleca, che ha tenuto, nell‟ambito delle attività accademiche dell‟IUPFA, e in qualità di direttore del master italo-argentino, due Conferenze per una politica di formazione della sicurezza generale della Repubblica Argentina. Il progetto si è proposto di: esaminare i fallimenti e i successi relativi alle strategie già utilizzate e di creare un contesto aperto allo sviluppo di relazioni positive, dove promuovere abilità cognitive e sociali, utili allo sviluppo della persona sul piano individuale ed emotivo, dove stimolare il confronto relazionale e favorire le parti migliori dei ragazzi: l‟impegno personale, l‟empatia, la collaborazione, la solidarietà, la responsabilità. Le gang sono state identificate come gruppi di pari formati spontaneamente, con un capo identificabile, interessi condivisi, simboli di comunicazione riconoscibili, che controllano uno specifico territorio geografico, che hanno un regolare luogo di incontro e sono collettivamente coinvolti nel crimine. La youth gang è tipicamente composta solo da giovani, ma può includere tra i suoi membri anche degli adulti. La gang, dunque, si differenzia da altri tipi di gruppi giovanili perché, a differenza di questi ultimi, è guidata da un leader, ha una ben definita gerarchia interna, con- 12 trolla un territorio che generalmente coincide con il quartiere dove la banda ha avuto origine, è stabile nel tempo e, infine, è frequentemente coinvolta in comportamenti delinquenziali e in scontri, anche piuttosto cruenti, con le gang rivali. Si è effettuato pertanto un monitoraggio relativo alle diverse tipologie di bande sudamericane. Nelle bande è molto sentita l‟appartenenza al gruppo e, tra i suoi membri, c‟è una forte coesione interna. Nei paesi latinoamericani sono circa 15 milioni i minori che vivono per strada, in forma stabile o temporanea. È per questo che quando si parla di bambini di strada, si pensa subito all‟America Latina e, in particolare, al Brasile. In questo Paese troppi bambini nascono in una situazione familiare di malessere radicato e diffuso, con percorsi segnati, difficili, quasi scontati. Abbandonato dalla famiglia, dalla scuola e dalla società, il bambino va ad ingrossare le fila dei ragazzi di strada, comincia a muoversi secondo modelli che la strada gli offre, assale per non essere assalito, comincia a far paura perché deve superare le sue paure. In tal modo, egli potrà diventare merce da utilizzare per lo spaccio e la prostituzione nelle mani di adulti senza scrupoli, potrà organizzarsi in gruppo per sopravvivere rubando e rapinando. È tipica di tutte le società sudamericane una bella facciata che nasconde la vera realtà di degrado e di miseria. San Paolo, Rio de Janeiro, hanno aspetti ultramoderni che convivono con le tristemente note favelas (anelli di miseria dove le persone vivono in piccole case di cartone o mattoni, senza acqua potabile, elettricità, con le fognature aperte e con molta violenza intorno). È proprio San Paolo ad offrire uno spaccato delle contraddizioni più forti della società brasiliana: povertà diffusa ed estrema accanto a ville classicheggianti e lussuose, blindate e vigilate. Il progetto si è attualmente concluso con quattro pubblicazioni, due in spagnolo e due in italiano, in corso di stampa. PUBBLICAZIONI Criminologia III Violadores, Mass Murder (Mastronardi V., in Rassegna di Psicoterapie Ipnosi, 2011) lavoro monografico. Fanatismo deportivo: el perfil del hincha (Mastronardi V., Rivellino G.B., in Egida, Rivista del Instituto de Policia Federal de Argentina 2008). Il suicidio: ricerca comparativa Italia - Argentina - Uruguay 2000-2005 (V. Mastronardi, G. Rivellino, in "Ricerche in tema di psicopatologie, devianza e intervento precoce", Edizioni Universitarie Romane, 2008) in lavoro monografico. Imputabilità, coscienza morale e psicopatologia: Profili comparatistici internazionali (Mastronardi V., Desimoni L.M. Italian Journal of psichopathology). 13 TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Vincenzo Mastronardi Sapienza Università di Roma Facoltà di Medicina e Odontoiatria Luis Maria Desimoni Instituto Universitario de Polícia Federal Argentina www.uniroma1.it vincenzo.mastronardi@uniroma1.it www.universidad-policial.edu.ar luisdesimoni@yahoo.com.ar 14 ARGENTINA Sapienza Università di Roma, Facoltà di Medicina e Psicologia Universidad de Belgrano, Facultad de Humanidades OPENING THE EUROPEAN PHD ON S.R. & C. TO THE WORLD: ARGENTINA Annamaria De Rosa; Susana Seidmann L'Universidad de Belgrano è dal 2009 partner del programma di dottorato internazionale European PhD on Social Representations and Communication (http://www.europhd.eu), coordinato dalla Sapienza Università di Roma, che conta 22 partner accademici in 13 paesi (9 paesi europei e 4 paesi extraeuropei). La stipulazione dell‟Accordo Bilaterale Interuniversitario tra l‟Università degli Studi di Roma La Sapienza e la Universidad de Belgrano permetterà di rafforzare la realizzazione di attività di ricerca comuni nelle seguenti aree: gender identity and social representations; social representations and family relations in a multigenerational perspective - adolescence, generations and generational conflict. Consentirà inoltre di incrementare la partecipazione del rappresentante dell'Universidad de Belgrano (prof. Susana Seidmann) all'European Ph.D. Scientific Board, il cui compito è discutere le strategie e linee guida identificate dal Comitato Esecutivo dell'European PhD on S.R. & C. e contribuire allo sviluppo ed alla qualità del programma. La collaborazione promuoverà altresì la formazione e la ricerca nell‟ambito del programma European PhD on Social Representations and Communication, tramite attività di tutoring e co-tutoring di dottorandi e la partecipazione agli eventi scientifici organizzati da esso. I risultati realizzati finora sono: promozione e sviluppo da parte dell'Universidad de Belgrano del programma di dottorato internazionale European PhD on Social Representations and Communication (coordinato dalla Sapienza Università di Roma; sito web: www.europhd.eu) in Argentina; promozione delle 16esima e 17esima European PhD International Summer School presso i dottorandi dell‟Universidad de Belgrano; partecipazione della prof.ssa Annamaria de Rosa alle VI Jornadas Internacionales de Representaciones Sociales - III Jornadas Nacionales de Representaciones Sociales (svolte a Buenos Aires dal 28 al 30 Novembre 2009, di cui la prof.ssa Seidmann è membro del Comitato Organizzatore), con una conferenza su “Economics, finance and social representations: the rethorical opposition between good "real" economics versus bad "virtual" finance in the media, web communities and expert discourse”; 15 partecipazione dell'Universidad de Belgrano come partner alle progettazioni europee Erasmus Mundus 2010 e 2011 (coordinatore: European PhD on S.R. & C. - Sapienza Università di Roma), e FP7-PEOPLE-ITN 2011 e 2012 (coordinatore: European PhD on S.R. & C. - Sapienza Università di Roma). Conferenza della prof.ssa Annamaria de Rosa durante le VI Jornadas Internacionales de Representaciones Sociales - III Jornadas Nacionales de Representaciones Sociales TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Annamaria de Rosa Sapienza Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia Susana Seidmann Universidad de Belgrano Facultad de Humanidades www.uniroma1.it http://www.europhd.psi.uniroma1.it annamaria.derosa@uniroma1.it www.ub.edu.ar susana.seidmann@ub.edu.ar 16 ARGENTINA Sapienza Università di Roma, Facoltà di Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi Orientali Universidad de Buenos Aires, Departamento de Ciencias Sociales LABORATORIO DI STORIE DI VITA DI MIGRANTI Alessandro Simonicca; Alejandro Goldberg Il progetto si propone di elaborare una serie di sondaggi etnografici nelle comunità italiane di Buenos Aires (con possibili estensioni) e di istituire un laboratorio interattivo. La metodologia utilizzata sarà la creazione di un team etnografico, l‟osservazione partecipante; la raccolta di storie di vita; l‟elaborazione di un questionario a visitatori di varia provenienza ed età e la raccolta di documentazione di cultura materiale. Le fasi del progetto si articolano nei seguenti punti: individuazione delle zone/ comunità; raccolta delle storie di vita; costruzione di un corpus documentario e attivazione di un centro istituzionale. I risultati realizzati finora sono gli incontri organizzati con i gruppi che collaborano alla ricerca, i resoconti delle attività svolte sul fieldwork e la programmazione della seconda fase. CONVEGNI, CONFERENZE, SEMINARI Seminario 3 Novembre 2010, Buenos Aires Si prevedono un secondo seminario ed il convegno finale. PUBBLICAZIONI Si prevede la pubblicazione degli Atti del Convegno (editori CISU). 17 TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Alessandro Simonicca Sapienza Università di Roma Facoltà di Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi Orientali Alejandro Goldberg Universidad de Buenos Aires Departamento de Ciencias Sociales www.uniroma1.it alessandro.simonicca@uniroma1.it www.uba.ar alejandro.goldberg@gmail.com 18 ARGENTINA Sapienza Università di Roma, Facoltà di Medicina e Odontoiatria Universidad de Buenos Aires, Facultad de Medicina CHIRURGIA ONCOLOGICA, ONCOLOGIA E INNOVAZIONI BIO-TECNOLOGICHE Antonio Bolognese; Pedro Antonio Ferraina Il protocollo esecutivo prevede una collaborazione didattica e di ricerca tra il Dipartimento di Chirurgia “Pietro Valdoni” e il Dipartimento di Chirurgia della Facoltà di Medicina dell‟ Università di Buenos Aires (UBA) in settori che hanno come interesse le seguenti discipline: chirurgia oncologica; oncologia e innovazioni bio-tecnologiche. Tale collaborazione si realizzerà attraverso lo scambio di visite di studiosi, la partecipazione a programmi di ricerca, seminari e corsi su temi di chirurgia oncologica, lo scambio di documentazioni e pubblicazioni scientifiche. Tra i risultati realizzati finora, vi sono scambi di visite e conferenze. CONVEGNI, CONFERENZE, SEMINARI Visita e conferenza del prof. Antonio Bolognese presso il Dipartimento di Chirurgia della Facoltà di Medicina dell‟ Università di Buenos Aires il 23.11.2011 sul seguente tema: “Il cancro del retto oggi: chirurgia e trattamento integrato”. Firma del progetto esecutivo con Sapienza Università di Roma. TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Antonio Bolognese Sapienza Università di Roma Facoltà di Medicina e Odontoiatria Pedro Antonio Ferraina Universidad de Buenos Aires Facultad de Medicina www.uniroma1.it antonio.bolognese@uniroma1.it www.uba.ar ferraina@infovia.com.ar 19 ARGENTINA Sapienza Università di Roma, Facoltà di Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi orientali Universidad de Buenos Aires, Facultad de Filosofía y Letras Universidad Nacional de La Plata, Facultad de Humanidades EDITORIA UNIVERSITARIA E TRADUZIONE TRA ITALIA E AMERICA L ATINA Patrizia Botta; Cecilia Constanza Vazquez; Gloria Chicote I profondi legami culturali e letterari tra Italia e America Latina sono da sempre stati oggetto di studio e di interesse su entrambe le rive dell‟Atlantico e gli scambi a livello editoriale datano perlomeno dagli anni trenta, quando intellettuali pionieri attraversavano l‟oceano portando autori e libri italiani in Sudamerica e facendo conoscere la letteratura ispanoamericana in Italia. Nessuno studio organico su tali scambi reciproci è stato però intrapreso nel corso degli ultimi anni, pur contandosi validi studi su aspetti specifici e singoli autori. Il presente progetto propone dunque prima di tutto una ricognizione ad ampio spettro della produzione editoriale, allo scopo di far emergere la profondità e la ricchezza delle relazioni esistenti, con particolare attenzione alla presenza di autori sudamericani nei cataloghi delle case editrici universitarie italiane, per valutarne l‟impatto culturale in Italia. Obiettivo principale della ricerca, quindi, è la promozione e l‟intensificazione delle relazioni editoriali universitarie italo-latinoamericane. In concreto, il progetto punta a individuare autori della letteratura ispanoamericana ancora sconosciuti al pubblico italiano per proporre progetti universitari ed editoriali comuni. In tal senso, intere sessioni (oltre una cinquantina) sono già state dedicate all‟America Latina sia in occasione del XVII Congresso AIH (Asociación Internacional de Hispanistas) organizzato dalla proponente (Roma-Sapienza, 19-24 Luglio 2010, atti in c.d.s. che si presenteranno a Buenos Aires nel 2013), sia in occasione del Forum universitario Italia-Argentina promosso dalla Sapienza, per il quale la proponente ha organizzato, su richiesta del Rettorato, un‟apposita Sessione e una Tavola rotonda sul tema “Editoria e traduzione fra Italia e Argentina” (Roma-Sapienza, 14-17 Giugno 2011). Il progetto si è sviluppato in una prima fase relativa al già citato: coordinamento di 52 sessioni (con oltre un centinaio di comunicazioni) su “Letteratura Ispanoamericana”, “Storia dell‟America Latina” e “Spagnolo d‟America” nell‟ambito del XVII Congresso AIH, organizzato dalla proponente, e tenutosi a RomaSapienza 19-24 Luglio 2010. Una seconda fase è stata quella della già menzionata organizzazione di una sessione e di una tavola rotonda sul tema “Editoria e traduzione fra Italia e Argentina” in occasione del Forum universitario Italia-Argentina tenutosi a Roma, Sapienza, 14-17 Giugno 2011. Una terza fase consistente nella Presentazione del progetto nell‟ambito della missione in 20 Argentina promossa dal CUIA (Aprile 2012). Fase finale: organizzazione di una sessione su “Traduzioni letterarie tra Italia e Argentina” nel prossimo XVIII Congresso AIH (Buenos Aires, Luglio 2013) e, nella stessa occasione, presentazione degli Atti del Congresso AIH di Roma 2010 che la proponente sta curando. Il progetto prevede anche l‟interscambio culturale accademico-didattico con invito di docenti, svolgimento di conferenze, convegni internazionali e lezioni seminariali nell‟ambito dei corsi istituzionali in Italia e in America Latina, nonché l'eventuale ricerca di copartenariati in altri progetti internazionali e, infine, ricerche di mercato editoriale sudamericano. Tra i risultati realizzati si evidenza la Curatela di 8 volumi, in corso di stampa, dei già citati Atti del XVII Congresso AIH (Roma-Sapienza 19-24 Luglio 2010) fra cui il vol. I, Institucional (pp. 200, con 36 lavori e 5 d‟interesse ispanoamericanistico), l‟intero vol. VI, Hispanoamérica (pp. 600, con 77 lavori esclusivi su Letteratura ispanoamericana), il vol. VII, Historia (pp. 232, con 27 lavori fra cui 11 su America Latina), e il vol. VIII, Lengua (pp. 577, con 70 lavori fra cui 10 specifici su “Spagnolo d‟America”), [uscita prevista: Roma, Ottobre 2012]. PUBBLICAZIONI Atti Congresso AIH Roma 2010 cit., 8 vol. (in corso di stampa). Si prevede anche la pubblicazione di articoli specifici su riviste italiane e internazionali. TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Patrizia Botta Sapienza Università di Roma Facoltà di Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi orientali www.uniroma1.it patrizia.botta@uniroma1.it Cecilia Constanza Vázquez Universidad de Buenos Aires Facultad de Filosofía y Letras www.uba.ar ceconz@gmail.com Gloria Chicote Universidad Nacional de La Plata Facultad de Humanidades www.unlp.edu.ar gchicote@yahoo.com 21 ARGENTINA Sapienza Università di Roma, Facoltà di Medicina e Odontoiatria Universidad Católica de Córdoba, Facultad de Medicina CHIRURGIA ONCOLOGICA, ONCOLOGIA E INNOVAZIONI BIO-TECNOLOGICHE Antonio Bolognese; Horacio Ruben Sambuelli Il progetto prevede una collaborazione didattica e di ricerca tra il Dipartimento di Chirurgia “Pietro Valdoni” e il Dipartimento di Chirurgia della Facoltà di Medicina dell‟Università Cattolica di Cordoba in settori che hanno come interesse le seguenti discipline: chirurgia oncologica, oncologia e innovazioni biotecnologiche. Tale collaborazione si realizzerà attraverso lo scambio di visite di studiosi, la partecipazione a programmi di ricerca, seminari e corsi su temi di chirurgia oncologica, lo scambio di documentazioni e pubblicazioni scientifiche. Tra i risultati realizzati finora vi sono scambi di visite e conferenze. CONVEGNI, CONFERENZE, SEMINARI Visita e conferenze del prof. Antonio Bolognese presso il Dipartimento di Chirurgia della Facoltà di Medicina dell‟Università Cattolica di Cordoba il 18.10.2010 sul ruolo della chirurgia nel trattamento integrato dei tumori solidi e sull‟inquadramento diagnostico e terapeutico delle recidive loco regionali del cancro del retto. Visita e conferenza del prof. Antonio Bolognese presso il Dipartimento di Chirurgia della Facoltà di Medicina dell‟Università Cattolica di Cordoba il 29.11.2011 con il seguente tema: “Il cancro del retto oggi: chirurgia e trattamento integrato”. TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Antonio Bolognese Sapienza Università di Roma Facoltà di Medicina e Odontoiatria Horacio Ruben Sambuelli Universidad Católica de Córdoba Facultad de Medicina www.uniroma1.it antonio.bolognese@uniroma1.it www.ucc.edu.ar fmdec@uccor.edu.ar 22 ARGENTINA Sapienza Università di Roma, Facoltà di Medicina e Odontoiatria Universidad de Ciencias Empresariales y Sociales de Buenos Aires M ASTER ITALO-ARGENTINO IN SCIENZE CRIMINOLOGICO-FORENSI Vincenzo Mastronardi; Luis Maria Desimoni; Angel Gabriel Nardiello La collaborazione culturale e scientifica, continuando l‟attività già iniziata nel 2005, ha concretizzato le richieste internazionali di ulteriore formazione ai fini dell‟esercizio della specifica attività professionale ed è stato rivolto ai laureati in Giurisprudenza, Scienze Politiche, Sociologia, Lettere e Filosofia, Scienze della Formazione, Scienze della Comunicazione, Psicologia, Pedagogia e Scienze dell‟Educazione, Medicina e Chirurgia. Il programma ha approfondito i seguenti temi, inerenti le attività svolte sia nel master italiano che in quello argentino: serial killers, criminalistica, criminal profiling e scena del crimine, vittimologia, omicidiologia in famiglia (figlicidio, parenticidio ecc.), criminalità in internet, pedofilia, tecniche di interrogatorio, di intervista e di colloquio ecc., terrorismo, tecniche di comunicazione individuale e di massa, psicopatologia sessuale forense, diagnostica clinico-forense, comunicazione verbale e non verbale, simulazione, dissimulazione, predittività del rischio e del danno, strategie delle emergenze, tecniche di investigazione. Psicopatologia e psicologia criminale, prevenzione primaria, secondaria e terziaria e quindi psicologia investigativa. Le verifiche sulla preparazione in corso di master sono state effettuate grazie al monitoraggio multimediale, al test di verifica di autoapprendimento, alle interrogazioni e alle tesi di fine master. La didattica si è articolata con la realizzazione di lezioni frontali, esercitazioni e addestramento pratico, gruppi di lavoro tipo Balint, apprendimento dal vivo con il metodo video-multimediale interattivo (inedito in criminologia e psicopatologia forense), lavoro di gruppo e di simulazione di situazioni operative, tirocini e didattica a distanza. Viceversa le materie trattate con le stesse modalità didattiche dai docenti argentini in Italia hanno trattato i seguenti argomenti: detenzione e trattamento obbligatorio del minore (profili comparatistici); la perizia in ambito familiare, il danno psichico, il trattamento carcerario (parametri comparativi), problematiche cliniche e ideologiche internazionali, politiche e sistemi alternativi di trattamento nei minori, problematiche dell‟abbandono, istituzionalizzazione, adozione; revisione critica della Psichiatria forense, Criminologia e controllo sociale, dispositivi del potere, analisi dei discorsi dell‟ordine. 23 Gli incontri iniziali si sono svolti in Argentina dal 20 al 30 Agosto 2005, con la presenza dei seguenti docenti italiani: prof. Vincenzo Mastronardi, docente di Psicopatologia, Psichiatria; Psicoterapeuta della Facoltà di Medicina dell‟Università degli Studi di Roma La Sapienza e di Criminologia dell‟Università degli Studi Roma Tre e prof. Francesco Sidoti, docente del master in Scienze Criminologico-forensi - Università degli Studi di Roma La Sapienza, presidente del corso di laurea in Scienze dell‟Investigazione dell‟Università degli Studi dell‟Aquila. Gli argomenti affrontati durante queste giornate di lavoro sono stati: asesinos en serie (proyección de la película documental científica realizada por V. Mastronardi y G. B. Palermo con material de repertorio del FBI); criminal profiling y escena del crimen (proyección de power point y película); comunicación verbal y no verbal: estrategias (proyección de power point basado en el volumen del prof. Mastronardi “Le Strategie della Comunicazione umana (la persuasione, le influenze sociali, i mass media) Franco Angeli 4° ed. 2005; predicción del riesgo y del daño: toxicodependencia, homicidiología (proyección de power point y del audiovisual con material de repertorio de la policía de Kenosha – Wisconsin USA y del Tribunal Penal de Pisa, Italia); técnicas de investigación (proyección de power point) a cargo del prof. Vincenzo Mastronardi y del prof. Francesco Sidoti (Università degli Studi dell‟Aquila); diagnóstico clínico-forense: conceptos básicos (proyección de power point). Il master, ormai giunto alla sua XI edizione in Italia, è riconosciuto dalla CONEAU argentina e tra gli allievi vi sono componenti della Polizia Brasiliana e di altri Paesi del Sudamerica. I docenti italiani che hanno insegnato presso la UCES in Argentina nelle discipline delle Scienze criminologiche sono: prof. Vincenzo Mastronardi, prof. Francesco Sidoti, prof. Maurizio Marasco, prof. Francesco Carrieri, dott.ssa Gabriela Rivellino, e a distanza dott.ssa Antonella Pomilla, dott.ssa Danila Pescina. I docenti argentini che hanno insegnato in Italia sono: prof. Horacio O‟Donnell, prof. Luis Maria Desimoni, prof. Angel Gabriel Nardiello, prof.ssa Liliana Alvarez, prof. Josè Luis Puricelli. PUBBLICAZIONI Criminologia I Perfiles y clasificaciones de los delincuentes (Mastronardi V., in Rassegna di Psicoterapie Ipnosi, Sapienza Università di Roma 2010) lavoro monografico. Ricerche di tema di Psicopatologie, devianza e intervento precoce 24 (Mastronardi, Nencioni, Pomilla, Rivellino, Edizioni Universitarie Romane, 2008) lavoro monografico. TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Vincenzo Mastronardi Sapienza Università di Roma Facoltà di Medicina e Odontoiatria Angel Gabriel Nardiello Luis Maria Desimoni Universidad de Ciencias Empresariales y Sociales de Buenos Aires www.uniroma1.it vincenzo.mastronardi@uniroma1.it www.uces.edu.ar luisdesimoni@yahoo.com.ar nardiellog@hotmail.com 25 ARGENTINA Sapienza Università di Roma, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Universidad Nacional de Cuyo, Facultad de Agronomía STUDIO EVOLUTIVO MULTIDIMENSIONALE DEGLI ANELLI DI CRESCITA DEGLI ALBERI Sergio Camiz; Fidel A. Roig Il progetto riguarda tre aspetti: il primo è l‟analisi di serie storiche e sviluppo di modelli statistici, particolarmente riferiti allo studio evolutivo multidimensionale di serie di interesse biologico, come quelle risultanti dal rilievo sistematico dello spessore degli anelli di crescita degli alberi. Si dispone attualmente di un volume importante di dati per lo sviluppo di questi modelli, come una rete od un insieme di più di trenta serie storiche di anelli di crescita d'alberi, con un'estensione media di 250 anni ciascuna, raccolte nell'Isola di Tierra del Fuego. Il secondo aspetto si riferisce all‟identificazione dei fattori evolutivi principali nelle serie temporali, mediante un'analisi esplorativa consistente nella classificazione basata sui fattori estratti. Gli stessi metodi saranno utilizzati per lo studio di altre serie, sempre relative alle caratteristiche degli anelli di crescita. Il terzo riguarda la cotutela di dottorandi in dendrocronologia. L‟obiettivo finale è la realizzazione di un modello di crescita degli alberi e della variazione della larghezza degli anelli del tronco e delle loro caratteristiche nel lungo periodo, in relazione con le variabili ambientali descrittive dei cambiamenti climatici. Lo studio degli anelli di crescita degli alberi permette di conoscere lo stato climatologico della zona dove l‟albero è cresciuto (Cook e Kairiukstis, 1990; Roig, 2000). Infatti si considera che la struttura degli anelli dipenda in maniera molto forte dalle condizioni climatiche. Pertanto, per avere un‟idea delle variazioni climatiche d‟una zona si fa ricorso alla costruzione di cronologie, basate sullo studio di diversi alberi della stessa specie, cresciuti nella stessa zona. Se si dispone di alberi molto vecchi o anche di resti d‟alberi è possibile concatenare le informazioni derivanti dai vari alberi in un‟unica cronologia. In genere il confronto fra diverse serie avviene attraverso un‟analisi di componenti principali (ACP, Benzécri, 1973-82) dell‟insieme delle serie, naturalmente disposte in forma sincronica. Come integrazione si è pensato di adottare la classificazione delle variabili (Gordon, 1999), per identificare l'esistenza di gruppi di serie particolarmente omogenei. Si pensa in particolare alla classificazione fattoriale ascendente, proposta da Camiz e Denimal (2006), una tecnica agglomerativa, che ad ogni nodo della gerarchia associa una rappresentazione fattoriale su di un piano. 26 Questa metodologia dà un‟informazione sintetica generale, ma non sull'evoluzione delle relazioni. Si pensa quindi di proseguire la nuova via, recentemente sviluppata da Camiz et al. (2009), consistente nell‟eseguire un‟ACP mobile. Fissata una finestra mobile, si esegue l‟ACP della tavola dei dati contenuta nella finestra, ottenendo una serie storica di risultati, al variare della posizione, in particolare degli autovalori delle varie ACP. L‟esame della serie storica degli autovalori può fornire informazioni sintetiche su ogni periodo, dove i repentini cambiamenti indicano delle anomalie da studiare da vicino. Applicata ad un insieme d‟alberi in diversi siti, questa metodologia fa identificare i momenti in cui ci sono grosse anomalie, cioè differenze nell‟accrescimento, che possono dipendere da eventi climatici particolari. Il progetto si articola nelle seguenti sette fasi: studio critico dei metodi statistico-matematici in uso in dendrocronologia; studio di serie storiche di anelli di Notofagus pumilio della Terra del Fuoco, mediante analisi fattoriali evolutive; studio di serie storiche di vasi di alberi africani per la determinazione del cambio fra legno giovanile e legno maturo; studio sulle finestre delle analisi fattoriali evolutive e metodi di ponderazione delle unità; studio su cronologie di Araucaria araucana mediante analisi multidimensionali (analisi delle componenti principali e classificazione fattoriale gerarchica) ed analisi evolutive; studio su cronologie di Pinus pinea mediante le stesse analisi multidimensionali e sviluppo d'una metodologia completa per la creazione delle cronologie e per le loro analisi. Fra i risultati realizzati si annoverano lo studio sui vasi, che sembra terminato, anche se non ha dato luogo ad una pubblicazione; lo studio sulle cronologie di Pinus pinea L., che si è provvisoriamente concluso, in attesa di pubblicazione, e la realizzazione di un programma per l'analisi delle componenti principali evolutiva, che ora sarà integrato da metodi di ponderazione delle unità. CONVEGNI, CONFERENZE, SEMINARI Corso di Analisi Multidimensionale dei dati (Sergio Camiz, Mendoza, 2004). Metodi di Analisi Multidimensionali: esempi d‟applicazione ed interpretazione dei risultati (Sergio Camiz, Mendoza, 2005). Bio-indicadores de polución: análisis estadística de un caso de estudio (Sergio Camiz, Mendoza, 2007). Una técnica exploratoria de clasificación jerárquica factorial de variables (Sergio Camiz, Mendoza, 2007). South American ancient climate variability interpreted from tree rings (Fidel Roig, Roma, 2005). Progress in tropical dendrochronology from southeastern South America (Fidel Roig, Roma, 2005). Climate-sensitive long tree-ring records in the Southern Hemisphere: Development and current situation (Fidel Roig, Roma, 2011). Looking for the correlation structure of a spatial isotropic process (Diblasi, 27 Roma, 2007). Local stationary processes: an application to modelling land prices in Mendoza (Diblasi, Roma, 2007). PUBBLICAZIONI S. Camiz, R. Maulucci, F.A. Roig (2010). «Exploratory analysis methods applied to dendrochronological series». In: O. Papu (Ed.), Actas E-ICES 5. EICES 5, Malargüe (Mendoza, Argentina), 24-27 Ottobre 2009, Mendoza, Comisión Nacional de Energía Atómica: pp. 61-67. S. Camiz, F.A. Roig (2011). «Evolutionary analysis applied to tree-ring series». In: O.H. Papu (Ed.), Actas E-ICES 6. E-ICES 6, Malargüe (Mendoza, Argentina), 4-8 Ottobre 2010, Buenos Aires, Comisión Nacional de Energía Atómica: pp. 30-67. S. Piraino, S. Camiz (2011). «Relación espacial y temporal entre el crecimiento radial de Pinus pinea L. y factores climáticos» In: O.H. Papu (Ed.), Actas EICES 6. E-ICES 6, Malargüe (Mendoza, Argentina), 4-8 Ottobre 2010, Buenos Aires, Comisión Nacional de Energía Atómica: pp. 203-211. S. Piraino, S. Camiz, S. Di Filippo, G. Piovesan, F. Spada (in press). «A dendroclimatological analysis of Pinuspinea L. on the Italian mid-Tyrrhenian coast». Analisi evolutiva delle serie storiche degli anelli di crescita di Araucaria araucana sulle Ande Patagoniche: la variazione degli autovalori delle analisi delle componenti principali su una finestra mobile di 25 anni, mostra un periodo di bassa omogeneità fino a circa il 1677, seguito da un aumento fino al 1698, per poi mantenersi stabile. Si notano però diversi punti di gran disomogeneità, fra il 1530 ed il 1545, attorno al 1610 ed attorno al 1855. Lo studio delle correlazioni delle serie con la prima componente principale mostra effettivamente una Maggiore disomogeneità nei periodi rilevati, ed anche come alcune serie abbiano un comportamento molto diverso dalle altre in alcuni periodi. Questo fa pensare a dei fenomeni locali che andranno studiati in dettaglio. 28 TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Sergio Camiz Fidel A. Roig Sapienza Università di Roma Universidad Nacional de Cuyo Facoltà di Scienze Matematiche, Facultad de Agronomía Fisiche e Naturali www.uniroma1.it sergio.camiz@uniroma1.it www.uncu.edu.ar froig@mendoza-conicet.gob.ar 29 ARGENTINA Sapienza Università di Roma, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Universidad Nacional de La Plata, Facultad de Ciencias Exactas SINTESI, CARATTERIZZAZIONE CHIMICO-FISICA E PROPRIETÀ CATALITICHE DI SISTEMI INORGANICI Delia Gazzoli; Irma Lia Botto Il progetto si inquadra in una linea di ricerca riguardante le proprietà di bulk e di superficie di sistemi inorganici di origine sintetica o naturale di interesse nel campo della scienza dei materiali e rivolti ad applicazioni in catalisi eterogenea ed al controllo ambientale. L'interesse per lo sviluppo di nuovi materiali inorganici, ottenuti da fonti naturali abbondanti e di basso costo quali le zeoliti e le argille, è basato sulla flessibilità strutturale di questi composti che permette di ottenere sistemi 'taylor-made' (materiali ibridi, multifunzionali, nanocompositi) di potenziale interesse come per applicazioni in catalisi eterogenea e per la protezione ambientale. L'obiettivo fondamentale è di contribuire, attraverso la comprensione delle relazioni tra struttura, composizione e proprietà di bulk e di superficie, allo sviluppo di: nuovi sistemi a base di ossidi semplici e complessi e di materiali ottenuti dalla modificazione chimica di zeoliti ed argille naturali ad alta superficie ed elevata attività e selettività per diverse reazioni catalitiche (desolforazione, riduzione di ossidi di azoto, produzione di H2: ('reforming' e pirolisi di metano) e di interesse in chimica fine (ossidazione di difenilsolfuro e dibenziltiofene); sistemi assorbenti a base di argille naturali e modificate per l'eliminazione di inquinanti (Arsenico, Fluoro) naturalmente presenti nelle acque e nei terreni o introdotti da processi tecnologici. Il raggiungimento di questo obiettivo richiede l'integrazione delle competenze di entrambi i Gruppi di ricerca riguardanti: i metodi di preparazione dei precursori e dei catalizzatori; la caratterizzazione chimico-fisica e morfologica dei diversi sistemi attraverso l'uso combinato di varie tecniche e l'esecuzione dei test catalitici e di abbattimento degli agenti inquinanti. La prima fase dell‟attività di ricerca ha riguardato la preparazione e caratterizzazione di sistemi di ossidi e metalli nanodispersi per lo studio dell‟attività catalitica per processi di dry reforming, abbattimento di inquinanti (NOx, VOCs) e idrodesolforazione (HDS); e lo sviluppo di materiali a base di argille naturali opportunamente modificate per la rimozione di inquinanti (As, F) nelle acque. Nella seconda fase è stato eseguito lo studio dell‟attività catalitica su sistemi a base di metalli di transizione (Ni, Ce, Rh) supportati su Al2O3 per il dry reforming del CH4 e a base di eteropolianioni (HPOMs) di interesse in chimica fine 30 (ossidazione di difenilsolfuro e dibenziltiofene) ed il test di efficienza di scambio per l‟allontanamento dell‟arsenico dalle acque. I risultati conseguiti sono: sistemi per catalisi eterogenea. L‟insieme dei risultati riguardanti la caratterizzazione del sistema costituito da eteropolianioni [RhMo6O24H6] aventi struttura tipo Anderson supportati su g-Al2O3 mostra una buona dispersione delle specie rodio e molibdeno ed un‟attività catalitica per la reazione di riduzione selettiva dell‟aldeide cinnamica a idrocinnamaldeide migliore di quella mostrata dal sistema tradizionale a base RhMo preparato per impregnazione. Il sistema a base di fasi miste di eteropolitungstati, [Cu4(H2O)(PW9O34)2]10-/ [Cu2(H2O)2(PW10O38)]7- supportati su g-Al2O3 è risultato più attivo di quello non supportato per la reazione di epossidazione del limonene con H2O2. Le migliori prestazioni del sistema sono state ascritte alla forte interazione fra le specie disperse ed il supporto che generano nuove forme ossidiche ancorate al supporto. I risultati dello studio dell‟attività catalitica e la caratterizzazione mediante spettroscopia Raman dei sistemi costituiti da ossidi di metalli di transizione (Ni, Ce, Rh) dispersi su g-Al2O3 o g-Al2O3-CeO2, per la reazione di “dry” reforming del metano, indicano che l‟aggiunta di CeO2 come promotore al sistema Ni/ -Al2O3, fa aumentare l’attività catalitica e la stabilità del sistema ed inibisce la deposizione di specie carboniose disordinate, Figura 2. Abbattimento di inquinanti. Lo studio riguardante l‟adsorbimento di arseniato su bentonite naturale (selezionata da un'area della Provincia di Buenos Aires) e materiali a base di bentonite chimicamente modificati con Ferro, condotto con varie tecniche (XRD, SEM-EDS, FTIR, microRaman, Dynamic Lase Speckle e analisi chimiche) ha mostrato che le bentoniti naturali sono idonee per l'adsorbimento di arseniato e per la sua immobilizzazione. I risultati Raman hanno indicato che il mantenimento di anioni arseniato si verifica con la formazione di complessi di superficie (idrosiarseniato (FeOHAs) che possono essere convertiti in arseniato di ferro cristallino mediante trattamento termico a 750°C, Figura 3. Il comportamento termico dell‟enargite, un minerale costituito da solfuro di rame-arsenico (Cu3AsS4), (proveniente dal sito minerario di Chuquicamata, Precordigliera del Cile settentrionale), è stato studiato per analizzare il rilascio dell‟arsenico e delle modificazioni strutturali in condizioni simili a quelle utilizzate nei processi di arrostimento dei minerali. I risultati ottenuti su campioni di enargite trattati termicamente in aria fino a 800 ° C e caratterizzati mediante varie tecniche (XRD, SEM-EDS, FTIR, XPS) mostrano variazioni della struttura e della morfologia a partire da 500 ºC. La spettroscopia di fotoelettroni (XPS) è stata particolarmente utile per definire il meccanismo di decomposizione dell‟enargite accompagnato dall'ossidazione del rame e dalla formazione di una forte interazione AS-O-Cu, responsabile del lento rilascio dell‟arsenico, ancora presente alla temperatura di 800 ºC., Figura 4. Si sono inoltre realizzate le seguenti attività di scambio culturale e didattico: 31 D. Gazzoli (2008): Seminari su tecniche per la caratterizzazione delle proprietà di bulk e di superficie di materiali inorganici. I.L. Botto (2010): discussione sulle attività di ricerca in corso e pianificazione di progetti di ricerca per tesi in Argentina e/o Italia. D. Gazzoli (2011): pianificazione dell‟attività futura e stesura finale dei lavori da pubblicare. PUBBLICAZIONI “Catalizadores a base de Rh(III)-hexamolibdato /γ-Al2O3, y su aplicación en la hidrogenación selectiva de cinamaldehido a hidrocinamaldehido”. G. R. Bertolini, C. I. Cabello, M. Muñoz, M. Casella, D. Gazzoli e I. Pettiti. XVI Congreso Argentino de Catálisis. Buenos Aires,Argentina, Agosto de 2009.ISBN: 978-950-692-090-6. “Catalystsbased on Rh(III)-hexamolybdate /g-Al2O3 and theirapplication in the selectivehydrogenation of cinnamaldeyde to hydrocinnamaldehyde”, G. R. Bertolini, C. I.Cabello, M. Muñoz, M. Casella, D. Gazzoli e I. Pettiti - In preparation. “g-Al2O3 supported complex heteropolytungstate and its application in limonene epoxidation”. M. G. Egusquiza, A. Canepa, E.Herrero, M. Crivello, G. Eimer, S. Casuscelli, C. I. Cabello, D. Gazzoli, H. J. Thomas. 15º Congreso Brasilero de Catálisis y 5º Congreso de Catálisis del Mercosur”, 12-17 de septiembre de 2009. Actas. “Role of CeO2 in Rh/a-Al2O3 Catalysts for CO2 Reforming of Methane” Marco Ocsachoque, Jose Bengoa, Delia Gazzoli, Marıa Gloria Gonzalez, Catal. Lett. 14 (2011) 1643–1650. “Aplicación de la espectroscopía Raman “microprobe” a la identificación de As(V) adsorbido en mineral de arcilla rico en hierro”. M. J.González, D. Gazzoli, I. Schalamuk, I. L. Botto. “I Reunión Argentina de Geoquímica de la Superficie”, Córdoba, Septiembre de 2009. “Original and Fe-activated Clay Minerals to remove Arsenic in Ground Water: Surface Characterization by Laser Techniques”. María J. González, Guillermo Bertolini, Delia Gazzoli, Irma L. Botto, Carmen I. Cabello, Ricardo Arizaga and Marcelo Trivi. Ecasia‟11- 14th European Conrerence on Applications of Surface and Interface Analysis (ECASIA).Carfiff (UK) 4-9/09/2011. P1.55 Atti, p.203 “Thermal oxidation of enargite: environmental implication by arsenic evolution” V.L. Barone, D. Gazzoli, I.D. Lick, I.B. Schalamuk, I.L. Botto – Asian J. Research Chem. 4 (2011) 1844-1850. 32 Figura 1. Struttura del catalizzatore eschematizzazione della reazione di riduzione selettiva dell‟aldeide cinnamica a idrocinnamaldeide Figura 2. Deposizione di carbone, evidenziata mediante spettroscopia Raman, dopo test catalitici per la reazione di dry reforming del metano a 650°C: sistema Rh/Al (sinistra) e Rh/CeAl (destra) "arseniate species" 500 550 600 650 700 750 wavenumbers/cm 800 850 900 -1 Figura 3. Spettro Raman indicante l‟adsorbimento di specie arseniato sulla superficie di bentoniti chimicamente modificate con ferro 33 Rexp Atomic ratios 2.0 As/S S/Cu As/Cu 1.5 1.0 0.50 0.0 0 200 400 600 T/°C 800 1000 Figura 4. Variazione della composizione di superficie dell‟enargite al variare della temperatura di trattamento, indicante la presenza di specie arsenico ancorate sulla superficie TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Delia Gazzoli Sapienza Università di Roma Facoltà di Scienza Matematiche, Fisiche e Naturali Irma Lia Botto Universidad Nacional de La Plata Facultad de Ciencias Exactas www.uniroma1.it delia.gazzoli@uniroma1.it www.unlp.edu.ar botto@quimica.unlp.edu.ar 34 ARGENTINA Sapienza Università di Roma, Facoltà di Economia Universidad Nacional de Lujan, Departamento de Ciencias Sociales DEMOGRAFIA, ECONOMIA, RELAZIONI E GOVERNANCE INTERNAZIONALE Raimondo Cagiano de Azevedo; Alicia Elsa Rey Il progetto, attualmente attivo con la Universidad de Lujan, è stato formalizzato attraverso la stipula di accordi di cooperazione interuniversitaria internazionale nel 2010. Al centro della collaborazione tra la Facoltà di Economia dell‟Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e la Universidad Nacional de Lujan sono individuati una serie di progetti, sia di ricerca che di formazione, in ambito demografico, economico e di politica internazionale. Il protocollo rappresenta infatti una sorta di contenitore all‟interno del quale si sviluppano collaborazioni e progetti: sono stati già realizzati alcuni seminari, convegni scientifici e congressi sia in Argentina che in Italia e sono inoltre in fase di realizzazione un progetto di ricerca in ambito demografico, dedicato allo studio dei flussi migratori tra i due Paesi, ed un corso di studi sui temi dell‟integrazione economica e politica in Argentina. La scelta è di realizzare una sorta di piattaforma, attraverso la quale diversi esperti negli ambiti di ricerca coinvolti possano interagire, producendo e sviluppando attività scientifica di rilievo per entrambi i Paesi. Sono coinvolti in questo progetto ulteriori attori: la collaborazione, infatti, si integra all‟interno delle diverse attività realizzate dalla Cattedra Unesco su “Popolazione, migrazioni e sviluppo” in Argentina. Il progetto è stato formalizzato nel 2010 dopo una serie di incontri che hanno portato a definire gli ambiti di intervento e le diverse fasi di attuazione della collaborazione scientifica. In una prima fase di attività si sono previsti una serie di incontri internazionali, prima a Buenos Aires (Dicembre 2010; Aprile 2011) e poi a Roma (Maggio 2011) in cui sono state discusse le principali linee di studio e ricerca. La maturazione di questa collaborazione porterà, nel 2012, alla realizzazione di un corso propedeutico al master in Studi Europei realizzato dal CUIA, su “Integrazione e sviluppo sostenibile. Politiche, strumenti ed esperienze in Europa e America Latina”. Il corso, realizzato d‟intesa con l‟Università di Ferrara, si integra nell‟ambito delle attività della Cattedra Unesco su “Popolazione, migrazioni e sviluppo” e della Cattedra Unesco di Ferrara. L‟Università di Lujan collabora insieme ad altre Università argentine nell‟ambito della organizzazione e realizzazione delle attività di- 35 dattiche. Sono programmati per il 2012 una serie di incontri per pianificare le future attività di ricerca e formazione che saranno realizzate nell‟ambito del progetto: in Aprile è prevista la realizzazione di una tavola rotonda sulle questioni di integrazione regionale in America Latina che si svolgerà alla Universidad di Lujan. In tale occasione saranno coinvolti esperti del Instituto Nacional de Estadísticas y Censos (Argentina) per definire una serie di attività di supporto per la progettazione di indicatori per monitorare l‟esclusione sociale in Argentina. I risultati si articolano nei diversi ambiti di ricerca coinvolti e si concretizzano nella produzione di materiale scientifico, didattico o formativo, nella realizzazione di eventi culturali e scientifici di rilevanza internazionale, tutti con l‟obiettivo di una ricaduta culturale e scientifica su più livelli. Tra i vari seminari e convegni realizzati nell‟ambito della collaborazione con l‟Università di Lujan, si segnala in particolare l‟organizzazione di una giornata di promozione delle attività di cooperazione interuniversitaria italo -argentina nell‟Aprile 2011 presso l‟Università di Lujan. L‟evento è stato programmato in occasione delle giornate del CUIA in Argentina, ed ha visto la partecipazione di un‟ampia delegazione di docenti della Sapienza e di altre università italiane ed argentine che hanno affrontato questioni scientifiche in ambito economico e politico: contributi sono stati predisposti sul tema delle frontiere, su quello della cooperazione accademica internazionale, e sulle fasi di sviluppo dell‟integrazione regionale in America Latina. In tale occasione è stata inoltre esposta e presentata la mostra fotografica e documentaria “Linea 13: da Ventotene all‟Europa”. Sempre nell‟ambito di questa ampia collaborazione che coinvolge numerosi studiosi e ricercatori, la dott.ssa Alicia Bernasconi ha predisposto due suoi lavori presentati in occasione del Forum internazionale della Cattedra Unesco sul tema “Rispetto alle frontiere, rispetto delle frontiere” organizzato a Roma nel Maggio 2011; e per le giornate del CUIA a Viterbo (14-15 Novembre 2011) su “Gli italiani a Buenos Aires dal 1870 al 1910”. PUBBLICAZIONI Nel corso delle diverse manifestazioni sono stati presentati e raccolti i contributi scientifici realizzati dai partner del progetto. Tra le pubblicazioni realizzate si segnalano: gli Atti del Forum Unesco “Rispetto delle frontiere, rispetto alle frontiere”, “Aspetti demografici dell‟Italia postunitaria e riflessi sulla popolazione argentina”. E‟ prevista inoltre la pubblicazione dei risultati del progetto di ricerca “Migranti italiani in Argentina. Progetto per la costituzione di un Laboratorio di Storie di Vita”. 36 Giornata di studio alla Universidad Nacional de Luján – 11 Aprile 2011. Nella foto: Raimondo Cagiano de Azevedo (Sapienza), Fernando Iglesias (Cattedra Spinelli), Hernán Baccarini (vicerrector UNLu), Fulvio Esposito (Presidente CUIA) Forum Internazionale Unesco Roma – 13 Maggio 2011. Nella foto: Alicia Bernasconi (Cemla), Ana Cabrè (Universidad de Barcelona) Guillame Wunsch (Universite Louvain) Feria Internacional del Libro Buenos Aires Aprile 2011 TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Raimondo Cagiano de Azevedo Sapienza Università di Roma Facoltà di Economia Alicia Elsa Rey Universidad Nacional Lujan Departamento de Ciencias Sociales www.uniroma1.it www.unlu.edu.ar csdecano@unlu.edu.ar raimondo.cagianodeazevedo@uniroma1.it 37 ARGENTINA Sapienza Università di Roma, Facoltà di Architettura Universidad del Salvador, Facultad de Ciencias Jurídicas COLLABORAZIONE DI RICERCA NEI SETTORI DEL GOVERNO ELETTRONICO (E-GOVERNMENT), DEI SISTEMI INFORMATIVI GEOGRAFICI INTEGRATI E INFRASTRUTTURE DI DATI TERRITORIALI E DELLA GESTIONE DEL RISCHIO E DELLE EMERGENZE Mauro Salvemini; Antonio Anselmo Martino L‟accordo si focalizza su alcuni temi di ricerca brevemente riassumibili: nel tema orizzontale del governo elettronico (e-government) applicato principalmente alla raccolta, al trattamento ed alla gestione dei dati territoriali e delle informazioni statistiche e geografiche per la pianificazione urbanistica ed ambientale del territorio alle varie scale; nei Sistemi Informativi Geografici Integrati e nelle infrastrutture di dati territoriali così come definiti dalla Direttiva Europea INSPIRE per la messa in rete di informazioni ambientali tra loro interoperabili; nella gestione del rischio e delle emergenze a seguito di eventi naturali e provocati dall‟uomo con particolare riferimento a quelli che influenzano direttamente l‟ambiente costruito e gli insediamenti umani. Scopo del progetto è quello di gettare le basi attraverso iniziative scientifiche concrete per più ampie attività da condurre nel prosieguo capitalizzando le esperienze svolte in singole istituzioni Italiane ed Argentine. L‟accordo e quindi il progetto avviatosi nel secondo trimestre del 2010 dopo una fase iniziale da completarsi entro il secondo anno produrrà una road map ed una lista di azioni sulle quali costruire un progetto di ricerca bilaterale ed avviare il reperimento di adeguati fondi pubblici e privati. Attraverso una serie d‟incontri e di lavoro si sta mettendo a punto il documento programmatico della ricerca da sottoporre ai potenziali Enti finanziatori. Caratteristica saliente di tale documento è di essere basato su iniziative concrete alle quali le due università già partecipano e di costruirsi in itinere portando i risultati di quanto già svolto, dai partner stessi, in attività di ricerca. In particolare la Sapienza per il tramite del DIAP, che è partner dei consorzi di ricerca dei sotto indicati progetti, ha conferito nella ricerca i risultati ottenuti nel progetto integrato HUMBOLTD (Development of a Framework for Data Harmonisation and Service Integration - www.esdi-humboldt.eu ), finanziato nell‟ambito del VI Programma Quadro della EC, e nel Progetto BRISEIDE (BRIdging SErvices, Information and Data for Europe - www.briseide.eu ), finanziato dal programma di sostegno alle politiche delle ICT (ICT PSP) ed ancora in corso di svolgimento. HUMBOLDT è un progetto di ricerca GMES (Global Monitoring and Environ- 38 mental Systems) con l‟obiettivo di contribuire all‟implementazione della Infrastruttura di Dati Territoriali Europea, supportando il processo di armonizzazione dati tramite lo sviluppo e la diffusione di software libero e basato sugli standard di settore. Il progetto ha messo a punto un framework di armonizzazione organizzato in tre livelli: un toolkit di armonizzazione dati; un framework di integrazione di servizi e servizi di processamento. Il progetto ha altresì previsto al suo interno anche la creazione di una struttura atta alla formazione degli utilizzatori del framework suddetto. Il progetto europeo BRISEIDE ha come obiettivo lo sviluppo di evoluti servizi web al fine di supportare le attività di previsione dei rischi e di gestione delle emergenze ambientali. Il progetto intende estendere l‟attuale stato dell‟arte nel campo delle Infrastrutture di Dati Territoriali sia introducendo la variabile temporale all‟interno dei modelli di dati geografici, sviluppati nel contesto della direttiva europea INSPIRE, sia attraverso lo sviluppo di strumenti software in grado di consentire agli operatori di effettuare complesse analisi spazio-temporali, essenziali per una efficace prevenzione del rischio. CONVEGNI, CONFERENZE, SEMINARI II Jornadas de desastres. Prevención y acción en Mendoza www.imd.uncu.edu.ar/paginas/index/prevencion-y-accion-en-mendoza. La política en las catástrofes. Previsión, seguimiento y reconstrucción. Marco Insitucional. Dr. prof. Antonio Marino. Infraestructura de los datos espaciales: el caso evolutivo de la European Spatial Data Infraestructure Della Derectiva INSPIRE prof. Mauro Salvemini. Las intervenciones en zonas de riesgo y la sostenibilidad, prof. Luciano de Licio. Seminario del progetto BRISEIDE del prof. Martino è visibile al seguente URL: http://www.briseide.eu/joomla/news/briseide-and-euradin-workshop.html. PUBBLICAZIONI II Carta de Mendoza sobre la Gestión de Riesgo de Desastres. II Jornadas Internacionales sobre Gestión de Riesgo de Desastres; Mendoza 2010 http://www.imd.uncu.edu.ar/upload/ii-carta-de-mendoza.pdf. TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Mauro Salvemini Sapienza Università di Roma Facoltà di Architettura Antonio Anselmo Martino Universidad del Salvador Facultad de Ciencias Jurídicas www.uniroma1.it mauro.salvemini@uniroma1.it www.salvador.edu.ar aamartino@gmail.com 39 BOLIVIA Sapienza Università di Roma, Facoltà di Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi orientali Universidad Autónoma Juan Misael Saracho Tarjia, Facultad de Ciencias Jurídicas y Políticas ECONOMIA PLURALE ED EDUCAZIONE INTERCULTURALE DEI POPOLI ORIGINARI PER LO SVILUPPO ENDOGENO SOSTENIBILE Luciano Vasapollo; Shirley Gamboa Alba Considerando che la sopravvivenza biologica della specie umana e la sopravvivenza sociale sono strettamente legate, per consentire una crescita equilibrata e uguale all'interno della società è necessario superare il modo di produzione capitalistico e mettere in discussione la posizione dell'economia nella vita quotidiana, una economia drogata e infame, perché determina le leggi solo della ricerca senza freno del profitto da parte dei capitalisti. È indispensabile un nuovo paradigma educativo che parta dalla cultura di classe del mondo del lavoro per un alternativo modello di sviluppo, meglio di progresso sociale, nel quale le disuguaglianze siano corrette a partire da politiche di redistribuzione della ricchezza sociale, quindi che sappiano dar voce alle minoranze e alle emarginazioni create dal sistema di produzione capitalistico; cioè una nuova teoria dell'economia socio-ecologica politica con al centro le compatibilità sociali e ambientali volute e imposte dalle lotte del movimento di classe, per un profondo cambiamento da subito. Ecco che riemerge la necessità ormai economicamente e storicamente non più rinviabile di adottare processi di costruzione graduale di progetti di mutamento socio-economico dell‟attuale modello di sviluppo, progetti di cambiamento di paradigma culturale magari parziali ma che comincino a dare risposte in chiave di ridefinizione del rapporto tra patrimonio collettivo, interessi economici privati d‟impresa e rispetto dei diritti socio-economici della collettività. La corsa sfrenata all‟arricchimento dei pochi sta portando l‟umanità verso strade catastrofiche che possono avere conseguenze umane e sociali non più controllabili. Basti pensare al disastro legato allo sfruttamento e neo-colonizzazione del Terzo Mondo, in cui non esiste alcun tipo di protezione del lavoro e dell‟ambiente, per comprendere quale sia l‟effettiva portata del problema. È allora centrale per l‟iniziativa sociale e di riflessione scientifica creare da subito le condizioni per la costruzione di un‟educazione dell‟alternativa capace di ”sviluppare una sensibilità verso la scienza e l‟ecologia” e al tempo stesso riconoscere che “la distruzione della natura nel mondo capitalista si basa sullo sfruttamento di classe e sulle leggi che muovono il capitale”. In ogni caso la cultura Aymara e la sua organizzazione sociale sono basate su una sorta di unione dei contrari come forma di organizzazione simbolica. “L‟unión de con- 40 trarios” esige un mutuo condizionamento per ridurre la conflittualità e la competitività risolvendosi in una sorta di “equilibrio de contrarios”. È proprio la cosmovisione Aymara che, ipotizzando sempre due realtà o due mondi in opposizione però fra loro complementari, cerca sempre di unirli attraverso forme di mediazione. Ecco come lo studio e lo sviluppo di teorie alternative di critica dell‟economia applicata si realizzano in una economia socio-ecologica politica come supporto e interscambio di esperienze con i movimenti di lotta internazionali dei lavoratori, degli indios; in un intrecciarsi di teoria e pratica della lotta di classe, dove la contraddizione capitale-natura è assunta tutta dentro le dinamiche del conflitto capitale-lavoro. Si prevede la pubblicazione di un libro collettivo e di articoli su riviste italiane e internazionali. Lo svolgimento di conferenze, convegni e seminari internazionali, di lezioni seminariali nell'ambito dei corsi istituzionali, di quaderni scientifici e di working progress, incontri di lavoro e l'eventuale partecipazione e ricerca di copartenariati in progetti europei o altri progetti internazionali. TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Luciano Vasapollo Sapienza Università di Roma Facoltà di Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi orientali www.uniroma1.it luciano.vasapollo@uniroma1.it Shirley Gamboa Alba Universidad Autónoma Juan Misael Saracho Tarjia Facultad de Ciencias Jurídicas y Políticas www.uajms.edu.bo 41 BOLIVIA Sapienza Università di Roma, Facoltà di Medicina e Psicologia Universidad Católica Boliviana “San Pablo”, Departamento de Psicología DETERMINANTI PERSONALI E SOCIALI DELL’ADATTAMENTO NEL CORSO DELLO SVILUPPO Concetta Pastorelli; Erik Roth Obiettivo del progetto è stato approfondire, in un contesto culturale diverso, il ruolo delle variabili personali e sociali che precorrono e sorreggono lo sviluppo delle scelte di vita a partire da quelle accademiche e relazionali, sino alle scelte che determinano la partecipazione e l‟impegno nella vita sociale dei giovani alle soglie della vita adulta. Studi precedenti condotti dal gruppo di ricerca del Centro Interuniversitario per la Ricerca sulla Genesi e sullo Sviluppo delle motivazione Prosociali e Antisociali (Sapienza Università di Roma) hanno approfondito importanti determinanti personali e sociali del buon adattamento nella transizione dall‟infanzia all‟adolescenza, determinanti che verosimilmente hanno un ruolo cruciale nel preparare e sostenere il coinvolgimento dei giovani adulti nella vita lavorativa, familiare e sociale. La ricerca realizzata in Bolivia (La Paz e Los Yungas), già realizzata su campioni italiani, si è sviluppata nell‟arco di diversi anni ed ha cercato di contribuire alla comprensione di eventuali differenze culturali tra bambini e giovani provenienti dal contesto boliviano e dal contesto italiano. In particolare l‟attenzione è stata rivolta ai processi e i meccanismi psico-sociali che promuovono lo sviluppo dell‟identità e del benessere personale all‟interno della rete di relazioni famigliari ed amicali; agli antecedenti e i determinanti personali e sociali dell'impegno civile ed ai processi psico-sociali che contrastano comportamenti problematici di varia natura e che promuovono stili di vita salutari . Complessivamente il progetto di ricerca si è articolato in quattro fasi, di cui una preliminare, durante la quale si è fatta la traduzione di materiale di ricerca in spagnolo e back translation; si sono attivati i contatti con le istituzioni educative pubbliche e si è realizzata una ricerca pilota su un piccolo gruppo. La prima fase ha visto la realizzazione di una ricerca su bambini e giovani rispettivamente della scuola primaria e secondaria; la immissione ed elaborazione dati e la stesura di rapporti. Nella seconda fase si è realizzata una ricerca su un gruppo di giovani adolescenti e giovani adulti; nonché immissione ed elaborazione dati, e stesura di rapporti. Nella terza fase è stata realizzata una ricerca su un gruppo di giovani adulti e la stesura di rapporti. Infine nella quarta fase si sono elaborati gli studi comparativi Italia-Bolivia. 42 Nella prima fase del progetto sono stati coinvolti circa 700 bambini ed adolescenti frequentanti le scuole primarie e secondarie, provenienti dall‟area urbana di La Paz e dall‟area rurale dello Yungas. Nella seconda fase sono stati coinvolti circa 400 giovani adolescenti e giovani adulti, frequentanti rispettivamente le scuole secondarie e l‟università, provenienti dall‟area urbana di La Paz e dall‟area rurale dello Yungas. Nella terza fase sono stati coinvolti solo giovani adulti provenienti dall‟area urbana di La Paz e dall‟area rurale dello Yungas. I principali risultati conseguiti nell‟ambito del progetto sono stati i cicli di seminari che hanno visto la partecipazione di studenti di laurea triennale, magistrale e dottorandi. A Roma presso il Dipartimento di Psicologia, Sapienza Università di Roma, il prof. Erick Roth ha svolto un seminario per dottorandi su “El cambio social en las comunidades rurales de Bolivia – Elementos del modelo interactivo”(Giugno 2004); il prof. dr. Hans van den Berg, Rettore dell‟Università Cattolica Boliviana, ha svolto un seminario per dottorandi e docenti su “Cosmovisione, cosmogonia, religiosità e cultura aymara” (Ottobre, 2009). A La Paz, presso il Dipartimento di Psicologia, Universidad Católica Boliviana San Pablo, la prof.ssa Concetta Pastorelli ha tenuto il seminario “Teoria Social Cognitiva: fondamenti teorici e prospettive applicative”, rivolto ai docenti e agli studenti del Dipartimento di Psicologia, e il workshop “Lo sviluppo dell‟AutoEfficacia e della Efficacia Collettiva: ricerche in ambito educativo e sanitario” (Agosto 2004), rivolto ai dottorandi. La prof.ssa Pastorelli ha inoltre tenuto il seminario “Promozione della Salute: una prospettiva social-cognitiva (Aprile 2005)”, per studenti triennali, master e dottorandi. Il dott. Carlo Tramontano ha tenuto un workshop di un giorno per dottorandi su “Modelli di equazioni strutturale” (Aprile 2005). La prof.ssa Pastorelli ha tenuto il workshop di due giorni “La valutazione dell‟autoefficacia: teoria e costruzione di scale di misura” (Marzo 2006), per studenti laurea magistrale e dottorandi. Il prof. Gian Vittorio Caprara ha tenuto una conferenza per studenti e docenti su “La soddisfazione di vita nei giovani: il contributo dell‟autoefficacia nella gestione delle emozioni e delle relazioni interpersonali nel tempo e attraverso le culture” (Aprile 2006). Il dott. Carlo Tramontano ha tenuto una lezione a studenti della laurea triennale su: “Introduzione alla Teoria Social Cognitiva” (Ottobre 2007). Il prof. Gian Vittorio Caprara ha tenuto una conferenza per studenti e docenti su “Valori e Politica ” (Agosto 2009). PUBBLICAZIONI Caprara, G.V., Di Giunta, L., Gerbino, M., Pastorelli, C., Tramontano C., Eisenberg, N. (2008). Assessing Regulatory Emotional Self-efficacy in Three Countries. Psychological Assessment, Vol. 20(3), pp. 227-237. 43 Steca, P., Caprara, G.V., Tramontano,C., Vecchio. G.M.,& Roth, E. (2009). Young Adults‟ Life Satisfaction: The Role of Self-Regulatory Efficacy Beliefs in Managing Affects and Relationships Across Time and Across Cultures. Journal of Social and Clinical Psychology: Vol. 28, No. 7, pp. 824-861. Di Giunta, L., Eisenberg, N., Steca, P., Tramontano, C., Caprara, G.V. (2010). Assessing Perceived Empathic and Social Self-Efficacy Across Countries. European Journal of Psychological Assessment. 26(2), 77–86. Tramontano, C., Luengo Kanacri, P.B., Steca, P., Vecchio, G., Pastorelli, C., Caprara, G.V. (in press) Determinantes psicosociales de la satisfacción con la vida: un análisis comparativo entre Bolivia e Italia/ Psychosocial determinants of satisfaction with life: a comparative analysis in Bolivia and Italy. Ajayu. Tramontano C., Caprara, G.V.; Steca, P., Di Giunta, L., Pastorelli, C., Eisenberg, N., Kupfer, A. & Roth, E. “Prosociality Assessment Across Cultures and Gender”, inviato per la pubblicazione su Applied Psychology, An International Review. TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Concetta Pastorelli Sapienza Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia Erik Roth Universidad Católica Boliviana „San Pablo‟ Departamento de Psicología www.uniroma1.it concetta.pastorelli@uniroma1.it www.ucb.edu.bo 44 BOLIVIA Sapienza Università di Roma, Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi orientali Universidad Mayor de San Andrés, Centro de Postgrado en Ciencias del Desarrollo SVILUPPO LOCALE SOSTENIBILE ED EDUCAZIONE INTERCULTURALE PER UNA ECONOMIA A COMPATIBILITÀ SOCIALE E AMBIENTALE Luciano Vasapollo; Ivonne Farah La cosiddetta “educazione occidentale” è nient‟altro che la rappresentazione del modello di produzione della attuale mondializzazione capitalista, cioè della competizione globale, che si è imposta negli ultimi anni al resto del mondo determinando effetti devastanti su intere generazioni. Le politiche educative sono fortemente correlate, anzi sono l‟esplicitazione del modello di produzione capitalista e quindi parte della continua guerra di conquista contro i popoli, politiche di classe del neocolonialismo, nella nuova fase della mondializzazione capitalista, che non tengono in nessun conto la compatibilità socio-ambientale, il rapporto equilibrato con la terra e che attraverso il continuo sfruttamento senza regole dei territori mettono a rischio la vita di intere popolazioni. Modelli educativi “deviati” per gli interessi del capitale e imposti dal sistema della comunicazione deviante del dominio sociale. Lo sviluppo come ci appare oggi è solo l'espressione della civiltà capitalistica che si caratterizza per la sua esclusività se confrontata con altre civiltà del pianeta; una crescita quantitativa che configura il modello di sviluppismo capitalista come unica prospettiva dell'umanità. L'esistenza di questa società basata sul modo di produzione capitalistico riesce a sopravvivere solo dominando le altre civiltà prima di tutto culturalmente, e quindi anche sul piano educativo-comunicazionale e sfruttando le risorse umane e naturali del mondo. E‟ ormai chiaro a tutti il problema socio-ambientale e la necessità di non danneggiare in modo irreversibile il mondo che ci circonda, visto che non essendo l‟umanità dotata di risorse illimitate, e che un uso spropositato delle ricchezze naturali può avere conseguenze fatali sulla sopravvivenza stessa della specie umana. Crescita economica quantitativa senza sviluppo sociale equilibrato significa ignorare i problemi della povertà, la tutela degli ecosistemi e basare la misura del benessere attraverso il PIL, quindi incentrarsi solo sulla legge del raggiungimento del massimo profitto. Non si possono più ignorare i limiti della crescita, una crescita del PIL che non porta alla diminuzione delle disuguaglianze, della fame e non è nemmeno attraverso indicatori alternati- 45 vi che il problema si possa risolvere. Cuba, il Venezuela e la Bolivia forniscono chiari esempi di come fare l‟educazione del popolo e come questa crea i presupposti per prendere e tentare con determinazione di difendere nel tempo il potere politico, con una netta configurazione di classe, con la contaminazione fra cultura marxista e cultura indios e rivoluzione bolivariana, nella costruzione di una globalizzazione dell‟armonia solidale, contro lo sfruttamento dell‟uomo sull‟uomo, contro la distruzione della natura. Ad esempio realizzando forme di economia e di lavoro fuori dalle leggi del capitale. Il lavoro congiunto spesso si realizza attraverso l‟opera prestata collettivamente offrendo alcuni giorni di lavoro all‟anno per la prestazione di opere sociali necessarie a tutta la collettività, soprattutto della propria comunità o di interscambio comunitario con un alto senso della solidarietà fino al punto di realizzare anche lavori agricoli in forma collettiva in particolare nelle piccole comunità dove molto più frequente è anche il controllo dei risultati attraverso la convocazione regolare di assemblee a forte partecipazione di base. Il progetto viene realizzato con l‟interscambio culturale accademicodidattico con invito di docenti con lo svolgimento di conferenze, convegni e seminari internazionali, di lezioni seminariali nell'ambito dei corsi istituzionali in Italia e in Bolivia. Si prevede la pubblicazione di un libro collettivo e di articoli su riviste italiane e internazionali. Lo svolgimento di conferenze e seminari internazionali, di lezioni seminariali nell'ambito dei corsi istituzionali, di quaderni di working progress e l'eventuale ricerca di copartenariati in progetti europei o altri progetti internazionali. PUBBLICAZIONI Primi risultati nel testo edito da Natura Avventura, Roma, 2010. Programma America Latina 2012. Vasapollo L., Farah I (a cura di) pachamama. L‟educazione universale al vivir bien. Vol.1 e Vol. 2 (tradotto in Bolivia con il titolo “Vivir bien”). TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Luciano Vasapollo Sapienza Università di Roma Facoltà di Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi orientali Ivonne Farah Universidad Mayor de San Andrés Centro de Postgrado en Ciencias del Desarrollo www.uniroma1.it luciano.vasapollo@uniroma1.it www.umsa.bo 46 BOLIVIA Sapienza Università di Roma, Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi orientali Universidad Mayor de San Simón, Ciencias Agrícolas, Pecuarias, Forestales SETTORI PRODUTTIVI DELL'ECONOMIA LOCALE IN RELAZIONE ALL'EDUCAZIONE INTERCULTURALE CON I POPOLI ORIGINARI PER UNO SVILUPPO AUTODETERMINATO A SOSTENIBILITÀ SOCIO-AMBIENTALE Luciano Vasapollo; Freddy Delgado Burgoa La competizione globale politica, delle produzioni mercantili e scambi conduce l‟uomo verso una fase di annientamento di ogni forma di spazio vitale e provoca la completa e irresponsabile devastazione del patrimonio naturale collettivo, colpendo la qualità della vita, accrescendo le varie forme di accumulazione del capitale, distruggendo lavoro attraverso gli incrementi di produttività che si traducono solo in profitti e rendite senza aumento dei salari. Non è un problema di mercato, ma di esclusivo dominio politico basato sull‟egemonia espansionista imperiale; e quindi non è un problema di mercato per i paesi latinoamericani se non di resistenza per invertire la rotta che ha visto questo continente, ricco di materie prime, soggiacere alle dominazioni dell‟imperialista di turno. I principi ispiratori di un diverso paradigma educativo a carattere socioambientale si lega indissolubilmente ad un nuovo modello di progresso sociale che possa partire dalle linee di un programma minimo di controtendenza che riguardano certamente la prevenzione e il miglioramento della performance ambientale d‟impresa, ma mettono al centro del dibattito non la crescita economico-produttiva, ma la crescita della valenza sociale del vivere collettivo. Questi principi fanno riferimento non alle priorità aziendali ma alle priorità sociali, al miglioramento continuo della qualità della vita, alla formazione dei saperi non incentrata sulle logiche di competitività di un nuovo darwinismo economico, ma alla valutazione preventiva degli impatti socioambientali, dei prodotti e dei servizi orientati a una nuova qualità dei bisogni, all‟assistenza al consumatore e a garantire universalmente i bisogni essenziali di una vita dignitosa con i piani di emergenza sociale, con il trasferimento di tecnologia non con finalità da neocolonialismo, ecc. La sete di giustizia sociale, la capacità di costruire nuove forme di democrazia partecipativa stanno dando l‟impulso alla Maggior parte dei governi dei paesi della Nuestra America per avviare un nuovo percorso dove al centro della scena politica si collocano i lavoratori, imperiosamente, la natura e il popolo indigeno, la Maggioranza silenziosa da secoli sottoposta a condizioni di sfruttamento inumane e ora diventati soggetto dirigente dei processi di 47 trasformazione politica e socio-economica in atto nei percorsi reali del Socialismo nel XXI secolo. Si tratta in sostanza di realizzare un diverso modello di educazione incentrato non sulle leggi ferree del mercato, ma che si basi fondamentalmente sulla capacità di creare coscienza, quindi cultura per l‟attuazione di forme di economia sociale, ecologia politica a carattere ecosolidale e cooperativo con connotazioni e logiche fuori mercato; questa noi chiamiamo economia socio economica politica che dialoga continuamente con i contenuti complessivi delle lotte sociali. E di movimenti sociali e politici che nella Nuestra America ora sono Governo. In questi ultimi anni si è data una nuova importanza al fenomeno dell‟emergenza dei popoli naturali originari e della loro cultura socialista comunitaria. E i popoli originari hanno rilanciato e rafforzato la lotta per la propria sopravvivenza e per affermare la propria identità culturale ed educativa. Tale educazione comunitaria non esclude le diversità di opinioni, le invidie, la sfiducia, le tensioni fra comunitarismo e individualismo che anche se non hanno la forma riferita al singolo soggetto spesso assumono forme particolari di gruppo e nel gruppo. Tutta l‟impostazione socio-ambientale del comunitarismo è nata dal tentativo e possibilità di coordinare i diversi interessi individuali o anche i diversificati interessi di gruppo. Anche se questi popoli, famiglie, gruppi, sono molto diversi tra di loro hanno in comune oltre che la continuità storica anche le diversità sociali e culturali con il mondo cosiddetto “sviluppato” e la loro organizzazione politico-sociale ed economica di tipo precapitalista si è facilmente adattata al contesto post e anticapitalista che oggi si vive in gran parte dell‟America Latina. Il concetto educativo fondamentale di questa filosofia andina e amazzonica del Vivir Bien si basa su una idea di convivenza comunitaria; l‟indigenismo identifica tale paradigma con il piacere del vivere in armonia con la Madre Terra. I risultati sono stati ad oggi realizzati attraverso l‟interscambio culturale accademico-didattico, con invito di docenti e lo svolgimento di conferenze, convegni e seminari internazionali, di lezioni seminariali nell'ambito dei corsi istituzionali in Italia e in Bolivia. E‟ prevista la pubblicazione di un libro collettivo e di articoli su riviste italiane e internazionali, lo svolgimento di conferenze, convegni e seminari internazionali, di lezioni seminariali nell'ambito dei corsi istituzionali, di quaderni scientifici e di working progress, incontri di lavoro e l'eventuale partecipazione e ricerca di copartenariati in progetti europei o altri progetti internazionali. PUBBLICAZIONI Primi risultati nel testo edito da Natura Avventura, Roma, 2010. Vasapollo L., Farah I (a cura di) Pachamama. L‟educazione Universale al Vivir Bien. 48 Martufi R., Vasapollo L. (a cura di) Futuro Indigeno. La Sfida delle Americhe, Jaca Book, Milano 2009. TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Luciano Vasapollo Sapienza Università di Roma Facoltà di Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi orientali Freddy Delgado Burgoa Universidad Mayor de San Simón Ciencias Agrícolas, Pecuarias, Forestales www.uniroma1.it luciano.vasapollo@uniroma1.it www.umss.edu.bo 49 BOLIVIA Sapienza Università di Roma, Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione Universidad Nacional Ecológica, Carrera de Ingeniería del Medio Ambiente PROGETTO UNE – UNIVERSIDAD NACIONAL ECOLÓGICA Augusto Sinagra; Jerjes Justiniano Talavera La UNE orienta la propria formazione prevalentemente nel campo della medicina e del diritto e dell‟ingegneria ambientale. Nata nel 1999, oggi conta otto Corsi di Laurea, tutte riconducibili alla scienza medica e della tutela ambientale multidisciplinare. Particolare attenzione è dedicata alla formazione post-laurea attraverso il Colegio de Postgrado che offre Maestrías e Diplomados nell‟area medica. Sin dal 2005 le due Università hanno elaborato ed attuato numerosi progetti di collaborazione culturale e scientifica. Nel 2008 fu realizzato il Diplomado Internacional de Derecho Ambiental (corso post-laurea) articolato in diversi moduli didattici intensivi (per un totale di 200 ore di didattica frontale) ordinati secondo le aree tematiche Ambiente e sviluppo sostenibile; Diritto nazionale dell‟Ambiente; Regolazione settoriale dell‟Ambiente e Diritto Internazionale dell‟Ambiente. Il progetto fu sviluppato congiuntamente sul piano didattico, con moduli impartiti da docenti boliviani e italiani. In particolare i docenti italiani illustrarono l‟area del Diritto Internazionale dell‟Ambiente attraverso i moduli didattici Diritto Ambientale dell‟UE (sui principi informatori, la normativa, gli obiettivi dell‟Unione europea in materia di ambiente); Gestione Aziendale dell‟Ambiente (sulle dinamiche tra imprese e ambiente in termini di programmazione, gestione delle risorse ed analisi economica del rapporto costi/benefici) e Diritto Internazionale dell‟Ambiente (sulle norme convenzionali e generali del diritto internazionale dell‟ambiente, oltre che la più rilevante giurisprudenza internazionale in materia). Il Diplomado ha riscosso grande successo nel mondo accademico e nella società boliviana. TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo; Protocollo Aggiuntivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Augusto Sinagra Sapienza Università di Roma Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione Jerjes Justiniano Talavera Universidad Nacional Ecológica Carrera de Ingeniería del Medio Ambiente www.uniroma1.it augusto.sinagra@uniroma1.it www.uecologica.edu.bo uecologica@uecologica.edu.bo 50 BOLIVIA Sapienza Università di Roma, Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione Universidad Tecnológica Privada de Santa Cruz, Facultad de Ciencias Jurídicas, Políticas y Sociales AREA GIURIDICA INTERNAZIONALISTICA E PUBBLICISTICO-COSTITUZIONALE E AREA STORICO-ECONOMICA Augusto Sinagra; Antonia Martinez Alfaro La UTEPSA ha come scopo quello di “promuovere un sistema di educazione integrale centrato sugli studenti” e orientato ad una formazione onnicomprensiva degli stessi. Istituita nel 1995, l‟UTEPSA ha ottenuto sin dal 2001 la certificazione dal Ministerio de Educación quale Universidad Plena e conta più di 7.000 iscritti. La UTEPSA ha 14 Carreras (Corsi di Laurea) in varie aree del sapere quali l‟area comercial, l‟area tecnológica, l‟area productiva, l‟area administrativa, l‟area financiera e l‟area social. Il moderno campus della UTEPSA è dotato di 104 aule (per una capacità complessiva di 25.000 posti), teatro, centro congressi (da 1.500 posti), biblioteca, un distretto tecnologico con più di 40 laboratori di Fisica, Chimica, Programmazione informatica ed Elettronica, ecc.) ed un centro sportivo con impianti polifunzionali. Particolare attenzione è dedicata dalla UTEPSA sia alla formazione postlaurea (attraverso il Colegio de Postgrado che offre Maestrías e Diplomados nelle aree commerciale, finanziaria ed amministrativa) che ai processi di internazionalizzazione (attraverso l‟Internacional Language Center ed anche grazie a più di 30 accordi di collaborazione culturale e scientifica conclusi con Università ed imprese straniere sia europee che americane). Di seguito i progetti di cooperazione più recenti eseguiti con la Utepsa. Sin dal 2005 le due Università hanno elaborato ed attuato numerosi progetti di collaborazione culturale e scientifica. Nel 2005 fu realizzato un corso modulare di formazione post-laurea (Primer Diplomado de la Integración Política y Económica: 126 ore di didattica frontale) finalizzato allo studio multidisciplinare del fenomeno di integrazione europea e dei principali fenomeni di integrazione latinoamericana in ottica comparativistica. Nel 2006 fu realizzato un ulteriore e diverso corso modulare di formazione post -laurea (Segundo Diplomado de la Integración y del Comercio Internacional: 108 ore di didattica frontale) finalizzato allo studio multidisciplinare dei fenomeni di integrazione economico-giuridica interstatuali e degli aspetti più rilevanti del commercio internazionale (proprietà intellettuale, diritto della concorrenza, diritto fallimentare, ecc.). 51 Nel 2007 fu realizzato il terzo corso modulare di formazione post-laurea (Tercer Diplomado en Autonomia y Descentralización en la Unión Europea: 90 ore di didattica frontale) finalizzato allo studio multidisciplinare dei processi di decentralizzazione e/o federalizzazione sia a livello statale che a livello di organizzazione internazionale. Il Diplomado era funzionale a presentare l‟esperienza italiana e dell‟Unione europea di governance multilivello in risposta alle analoghe esigenze di decentramento e gestione multilivello dei processi decisionali evidenziate, in quel momento storico, dalla società e dalla politica boliviana. Il Protocollo aggiuntivo, firmato nel 2009, è stato regolarmente eseguito sin da subito. Nel periodo Settembre-Dicembre 2010, due studenti della Sapienza si sono recati presso la UTEPSA per 3 mesi, frequentando i corsi universitari e sostenendo esami di profitto poi riconosciuti dalla Sapienza al loro ritorno. Nel periodo Gennaio-Luglio 2011, due studenti della Sapienza si sono recati presso la UTEPSA per diversi mesi, l‟uno frequentando i corsi universitari e sostenendo esami di profitto poi riconosciuti dalla Sapienza al loro ritorno e l‟altro conducendo ricerche finalizzate alla redazione della propria tesi di laurea (“Populismo e neo-populismo con particolare riguardo ai fenomeni sudamericani”). Nel periodo Marzo-Dicembre 2011, poi, sono state attribuite altre quattro borse di studio per la mobilità extra-europea degli studenti. Tre dei quattro candidati selezionati dalla Commissione giudicatrice hanno sfruttato il periodo di permanenza presso la UTEPSA per preparare le rispettive tesi di laurea (“Diritti umani e partecipazione sociale”; “Nuove forme di integrazione nell’area latinoamericana alla ricerca di un modello alternativo di sviluppo”; “La governance delle risorse idriche tra dinamiche internazionali ed interne”). Anche per il periodo Marzo-Dicembre 2012, Sapienza ha attribuito due borse per la mobilità studenti verso la UTEPSA di Santa Cruz de la Sierra. TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo; Protocollo Aggiuntivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Augusto Sinagra Sapienza Università di Roma Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione Antonia Martinez Alfaro Universidad Tecnológica Privada de Santa Cruz Facultad de Ciencias Jurídicas, Políticas y Sociales www.uniroma1.it augusto.sinagra@uniroma1.it www.utepsa.edu amartinez@utepsa.edu 52 BRASILE Sapienza Università di Roma, Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale Centro Federal de Educação Tecnológica “Celso Sukow da Fonseca”, Faculdade de Engenharia L’USO DEL TELERILEVAMENTO PER IL MONITORAGGIO DELLO STATO QUALITATIVO DELLE ACQUE: IL CASO DELLA B AIA DI GUANABARA Andrea Cappelli; Nilton da Costa Silva A partire da ricerche, dati di letteratura e informazioni riguardanti le firme spettrali che determinano le proprietà ottiche dell‟acqua si sono perseguiti i seguenti obiettivi: selezionare satelliti idonei ad ottenere risultati significativi ai fini dell‟individuazione delle possibili fonti di inquinamento che impattano sulla Baia di Guanabara; sperimentare una metodologia di elaborazione, fotointerpretazione ed estrazione dei dati derivanti dalle immagini satellitari per monitorare lo stato qualitativo dei corpi d‟acqua analizzati; sviluppare una classificazione dello stato di qualità dei corpi idrici attraverso mappe tematiche che evidenzino la dispersione delle sostanze inquinanti presenti nella Baia di Guanabara e negli specchi d‟acqua minori. L‟area della Baia di Guanabara è localizzata nel parallelo compreso tra 22°24‟ e 22°57’ di latitudine a Sud e nel meridiano compreso tra 42°33’ e 43°19’ a Ovest di Greenwich. La superficie del bacino occupa un‟area di 4200 Km2 (inclusa la Baia), praticamente include tutta la Regione Metropolitana di Rio de Janeiro. I corsi d‟acqua situati a Ovest sono fortemente inquinati e presentano condizioni anossiche, valori molto elevati di BOD, di azoto e fosforo. Questi canali hanno i livelli più elevati di carico organico, con BOD pari a circa 50 mg/l, 1 mg/l di ossigeno disciolto, alta concentrazione di nutrienti e coliformi fecali. Ciò è causato dall‟elevato scarico di effluenti grezzi o parzialmente trattati, provenienti da industrie e abitazioni delle zone più povere nelle aree a Nord della città di Rio de Janeiro. La superficie dell‟acqua più interna della baia, in particolare a Ovest è coperta da film oleosi e inquinata dalla presenza di rifiuti, inoltre il deposito di materiale solido riduce la profondità e l‟ampiezza dei canali. Le immagini analizzate sono relative ai satelliti Landsat 7 e TERRA. Il satellite TERRA ha un sensore (ASTER) che consente di ottenere immagini a media risoluzione (da 15 a 90 m) su 14 differenti canali, sensibili allo spettro elettromagnetico tra il visibile e l‟infrarosso termico. Il satellite Landsat TM7 possiede 7 bande radiometriche con risoluzione geometrica di 30m e 15m (pancromatico). Nelle elaborazioni effettuate con il satellite Landsat TM i rapporti tra bande che 53 evidenziano Maggiormente la presenza di idrocarburi sulla superficie dell‟acqua sono: TM4/TM1, TM4/TM2, TM4/TM5, TM4/TM7; tali rapporti mettono in risalto i valori di riflettanza delle emulsioni oleose in banda TM4 rispetto alle bande TM1, TM2, TM5, TM7 dove invece i fenomeni di riflettanza sono molto meno evidenti (Figura 1). I rapporti tra bande più significativi per la presenza di clorofilla-a sono stati i seguenti: TM2/TM4, TM2/TM5 (figura 2). Per studiare con Maggior dettaglio l‟effetto dovuto alla presenza di solidi sospesi si è fatto un confronto tra il rapporto TM3/TM5 e TM2/TM5 mediante il quale è stato possibile notare quanto il fenomeno di backscattering dovuto alla presenza delle particelle, sia di natura organica che inorganica, sulla superficie dell‟acqua sia più accentuato nel rapporto TM3/TM5 rispetto al TM2/TM5. I rapporti TM2/TM5 e TM3/TM5 consentono di evidenziare quali siano le zone della Baia caratterizzate da Maggiore trasparenza al disco di Secchi, ovvero da minore torbidità. Si nota infatti, dalle figure 3 e 4 quanto sia molto più bassa la torbidità dell‟acqua nella zona centrale della Baia fino ad arrivare nella parte che immette verso l‟oceano. La tipologia e il numero delle classi di sostanze inquinanti sono stati scelti cercando un compromesso adeguato tra la necessità di discriminare quanto più possibile le diverse caratteristiche di inquinamento osservate e l‟esigenza di fornire una carta dello stato di qualità dell‟acqua che non fosse gravata dalla presenza di informazioni troppo particolareggiate e difficili da poter leggere e interpretare. A tal fine sono state scelte le 6 classi di seguito riportate a cui è stato assegnato il colore corrispondente: Acqua poco torbida; Idrocarburi concentrati; Idrocarburi dispersi con presenza di SST; Sedimenti e Clorofilla-a; Sostanza organica disciolta; Solidi Sospesi Totali. Sulla base dei risultati scaturiti dalla precedente elaborazione Landsat si è proceduto con una classificazione supervisionata dell‟immagine ASTER che ha previsto l‟impiego dell‟algoritmo Maximum Likelihood. In Figura 4 è possibile notare con Maggior dettaglio le caratteristiche di dispersione delle sostanze inquinanti nella Baia di Guanabara. L‟analisi delle caratteristiche qualitative del corpo idrico effettuata con il satellite Landsat TM ha consentito di estrarre diversi parametri indicatori dello stato di inquinamento delle acque, di fornire una visione sinottica dello stato qualitativo della Baia di Guanabara e di mettere in evidenza le porzioni d‟acqua Maggiormente impattate. Il confronto tra i risultati ottenuti con il sistema di acquisizione ASTER, avvalora i risultati delle analisi effettuate con il satellite Landsat TM e dimostra la compatibilità delle metodologie di elaborazione adottate. Lo studio è stato realizzato di concerto con la Fundaçao Estadual de Engenharia de Meio Ambiente – FEEMA (l‟ente che sovrintende alla problematiche ambientali nello Stato di Rio de Janeiro); se opportunamente corroborato dai dati provenienti da attività di prelievo e analisi di campioni d‟acqua rappresentativi o da misurazioni 54 puntuali effettuate con stazioni di monitoraggio, in concomitanza con il passaggio dei satelliti, in modo da validare, calibrare e affinare il modello di elaborazione delle immagini satellitari adottato, lo studio consentirà di fornire, attraverso la sola analisi spettrale di immagini satellitari a media e alta risoluzione, informazioni sullo stato di qualità delle acque e sul tipo e la quantità degli inquinanti presenti. Idrocarburi dispersi TM4/T M2 Figura 1. Profilo di dispersione del film oleoso nella zona Nord Ovest ed Est della Baia di Guanabara. Rapporto TM4/TM2 Figura 1. Profilo di dispersione delClorofilla-a TM2/T film oleoso nella zona Nord Ovest ed M4 Est della Baia di Guanabara Rapporto TM4/TM2 Figura 2. Presenza di clorofilla-a nella Baia di Guanabara - Rapporto TM2/TM4 Figura 55 2. Presenza di clorofilla-a nella Baia di Guanabara – Rapporto TM2/TM4 Figura 3. Classificazione supervisionata dell‟immagine Landsat TM7 con l‟algoritmo Maximum Likelihood Figura 3 Classificazione supervisionata dell’immagine Landsat TM7 con l’algoritmo Maximum Likelihood Figura 4. Classificazione supervisionata di immagine con l‟algoritmo Maximum Likelihood Figura 4 Classificazione supervisionata dell’immagine ASTER con Maximum Likelihood TIPOLOGIAl’algoritmo DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica in un Settore Specifico RESPONSABILI SCIENTIFICI Andrea Cappelli Sapienza Università di Roma Nilton da Costa Silva Centro Federal de Educação Tecnológica “Celso Sukow da Fonseca” Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale Faculdade de Engenharia www.uniroma1.it andrea.cappelli@uniroma1.it www.portal.cefet-rj.br niltonsilva@gmail.com 56 BRASILE Sapienza Università di Roma, Facoltà di Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi orientali Pontificia Universidade Católica do Rio de Janeiro, Departamento de História STORIA E CULTURA DELLE AMERICHE Ettore Finazzi Agrò; Maria Elisa Noronha de Sá Mäder Nel corso degli anni, il rapporto di collaborazione fra le due Università si è concretizzato, in primo luogo, nella pubblicazione di un numero della rivista Letterature d‟America (“Sapienza”), che ha visto la partecipazione di diversi ricercatori afferenti alla PUC-Rio, sulla “(Ri)configurazione dello spazio nazionale”. In rapporto a tale tematica, sia i membri del Dipartimento di Storia della PUC che quelli del Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali della Sapienza, hanno convenuto di analizzare opere e testi della prima metà dell‟Ottocento nei quali più evidente è il progetto di costruzione della Nazione, a partire dalla considerazione dello spazio quale fattore determinante nella individuazione di una storia e di un‟identità specifiche. Nell‟ambito dell‟accordo, sono stati ricevuti a Roma i proff. Berenice Cavalcante e Marco Antonio Pamplona, che hanno tenuto conferenze e seminari presso la Sapienza, mentre a Rio si sono recati i proff. Sonia Netto Salomão ed Ettore Finazzi-Agrò, il quale ha tenuto, presso il Dip. “História”, un corso sul mito dell‟Isola-Brasile (raccolto in un volume èdito dalla PUC) e diverse conferenze. Per gli anni a venire, per la parte italiana, sono previste conferenze e partecipazioni a seminari sul tema oggetto di studio e, più in generale, sui rapporti fra la nostra cultura e quella brasiliana - con particolare riguardo al processo di formazione dell‟identità nazionale nei due Paesi. Per gli studiosi e i ricercatori brasiliani, saranno organizzate, nel periodo di soggiorno a Roma, lezioni e conferenze su testi chiave della storiografia brasiliana ottocentesca (da Gonçalves de Magalhães a Sílvio Romero, transitando per la lettura della storia brasiliana da parte di Machado de Assis). È prevista la permanenza a Roma del prof. Ricardo Benzaquen della PUC Rio che terrà lezioni e conferenze su Machado de Assis e Joaquim Nabuco. TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica in un Settore Specifico RESPONSABILI SCIENTIFICI Ettore Finazzi Agrò Sapienza Università di Roma Facoltà di Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi orientali Maria Elisa Noronha de Sá Mäder Pontificia Universidade Católica do Rio de Janeiro (PUC RJ) Departamento de História www.uniroma1.it finazzi@uniroma1.it www.puc-rio.br maisa@puc-rio.br 57 BRASILE Sapienza Università di Roma, Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Pontifícia Universidade Católica de São Paulo, Faculdade de Filosofia, Comunicação, Letras e Artes ROMA E SAN PAOLO: SPAZI COMUNICATIVI NELLA COMPARAZIONE SEMIOTICA DEI LUOGHI Isabella Pezzini; Ana Cláudia Mei Alves de Oliveira Il progetto di ricerca è incentrato sullo studio comparativo delle realtà metropolitane di São Paulo e Roma, concentrandosi sul paesaggio metropolitano, nella sua duplice dimensione antropica e naturale, e in particolare sulle forme di rappresentazione, riscrittura, risemantizzazione. Gli ambiti di interesse principali sono i flussi e le trasformazioni nel rapporto centro/periferia; il rapporto fra progettazione e improvvisazione nello studio della città; la gestione della differenza e della diversità nella costruzione dell‟identità cittadina; le traduzioni di globale e locale nella metropoli. Un ulteriore focus di ricerca individuato è “L‟incidenza del consumo sul territorio urbano”. La ricerca si compone di tre fasi: la realizzazione di analisi semiotiche delle realtà metropolitane di Roma e di São Paulo; la comparazione dei risultati e l‟analisi dei fenomeni di consumo. Il gruppo di ricerca della Sapienza ha realizzato il primo punto della ricerca, producendo un volume su Roma (Pezzini, a cura, 2009) ed è in preparazione un secondo volume (Leggere la città, a cura di Ilaria Tani). Il gruppo di ricerca della PUC-SP ha realizzato il primo punto della ricerca (che sarà pubblicata in formato elettronico). Il progetto di ricerca comune è iniziato nel 2007, con i viaggi ed i seminari tenuti a São Paulo da Isabella Pezzini e Franciscu Sedda, e con la pubblicazione di un articolo (Pezzini e Cervelli, 2007) sulla rivista Galaxia, e si è in seguito sviluppata anche attraverso la partecipazione a conferenze, seminari e convegni. Isabella Pezzini nel 2010 ha tenuto un corso dal titolo “Luoghi del consumo, consumo dei luoghi” e ha tenuto una relazione dal titolo “La nuova aura degli oggetti nella società dell‟iperconsumo” (IV Congresso nazionale dell‟ABES). Nel 2011 ha tenuto il corso intensivo “Semiotica delle passioni”, il seminario “Semiotica e spazio urbano. Forme di vita e produzione di senso a São Paulo” e una conferenza dal titolo: “Le forme brevi della comunicazione contemporanea”. Franco Zagari (Univ. Mediterranea di Reggio Calabria) è intervenuto nell‟ambito dell‟accordo quadro tenendo nel 2011 un seminario intitolato “Paesaggi della metropoli”. Pezzini e Zagari hanno partecipato, nell‟Agosto 2011, al convegno internazionale Paisagens da Metropole, tenendo due relazioni dal titolo: “Semiotica delle metropoli, Roma e Sao Paulo. Questioni di metodo” (I. Pezzini) e “Della Bellezza”. Pierluigi Cervelli nel 2011 ha tenuto un corso intensivo intitolato: “Narrazioni e 58 narratività della periferia urbana. Roma, 1871-2011”; la conferenza “La produzione dei consumatori. Dai luoghi del consumo allo spazio urbano” presso il convegno internazionale “Consumo: práticas e narrativas”, ed un seminario “Lo sguardo periferico. Cinema, semiotica e spazio urbano”, con il dott. Luciano Ramos, giornalista, critico cinematografico, ex-viceministro della cultura del Governo Federale Brasiliano. Al seminario hanno partecipato circa 70 studenti, oltre a registi, critici cinematografici e attori. La prof.ssa Ana Claudia Mei Alves de Oliveira è intervenuta in due congressi nazionali dell‟AISS (2010 e 2011) tenuti in Italia, contribuendo con articoli ai volumi collettivi che ne raccolgono gli atti. PUBBLICAZIONI Isabella Pezzini, Pierluigi Cervelli, 2007, “Semiotica e consumo: espaços, identidades, experiecias”, in Revista Galaxia, 13, a cura di A. C. De Oliveira, PUCSP, São Paulo, Brazil, pp. 29-45. Isabella Pezzini, a cura, 2009, Roma: luoghi del consumo, consumo dei luoghi. Ara Pacis, Auditorium, Esquilino e altro. Analisi semiotiche e sociolinguistiche, Progetto Prin, Roma, Nuova Cultura, 460 pp.. Isabella Pezzini, 2010, “La nuova aura degli oggetti nella società dell‟iperconsumo”, pubblicata sulla rivista elettronica arq.urb 4, pp. 141-164. Isabella Pezzini, “ “Trucche trucche”, o lema da Roma em 2001” in Dobras, vol. 4, n.9, Giugno 2010. Isabella Pezzini, “Il farsi e disfarsi della città europea. Uno sguardo semiotico”, in Caderno de Discussao do Centro de Pesquisas Sociossemioticas, cd. n. 17, Vol. 1, dicembre 2011, a cura di Ana Claudia de Oliveira e Pedro dos Santos Silva - ISBN: 1807-7099. Ana Caudia De Oliveira, 2011, “La fotografia pubblicitaria nell‟ambientazione urbana di São Paulo”, in Del Marco V., Pezzini I., a cura, La fotografia, oggetto teorico e pratica sociale, atti del XXXVIII congresso AISS, Roma, Nuova Cultura. Pierluigi Cervelli, 2011, “Tecniche della frontiera. Strategie semiotiche di controllo dello spazio urbano in italia” in Revista Galaxia n. 21, p. 26-40, Giugno 2011. Pierluigi Cervelli, 2011, "A produção dos consumidores - Dos locais de consumo ao espaço urbano", in Castilho, K. e Demetresco, S., a cura, Consumo: Práticas e Narrativas, Estação das Letras e Cores, 2011, pp.73-90. Pierluigi Cervelli, 2011, “Quello che São Paulo ci insegna: appunti sulla cittàflusso”, in Caderno de Discussao do Centro de Pesquisas Sociossemioticas, cd. n. 17, Vol. 1, dicembre 2011, a cura di Ana Claudia de Oliveira e Pedro dos Santos Silva - ISBN: 1807-7099. Ana Caudia De Oliveira, 2011, “La fotografia pubblicitaria nell‟ambientazione urbana di São Paulo”, in Del Marco V., Pezzini I., a cura, La fotografia, oggetto teorico e pratica sociale, atti del XXXVIII congresso AISS, Roma, Nuova 59 Cultura. Diana Luz Pessoa de Barros, 2011, “Paesaggi dell‟intolleranza: le passioni dell‟odio e della paura”, pubbl. su E/C, rivista on line dell‟AISS. Franco Zagari, “I grandi parchi, laboratori della metropoli Paulista”, in Caderno de Discussao do Centro de Pesquisas Sociossemioticas, cd. n. 17, Vol. 1, dicembre 2011, a cura di Ana Claudia de Oliveira e Pedro dos Santos SilvaISBN: 1807-7099. Franco Zagari, “Della bellezza”, in Caderno de Discussao do Centro de Pesquisas Sociossemioticas, cd. n. 17, Vol. 1, dicembre 2011, a cura di Ana Claudia de Oliveira e Pedro dos Santos Silva - ISBN: 1807-7099. 60 Manifesto del “Ciclo Semiótica, Cinema e Espaço Urbano”, promosso dal Centro de Pesquisas Sociossemióticas - PUC/ SP: Pós graduação em Comunicação e Semiótica. Copertina della pubblicazione “Roma: Luoghi del consumo, consumo dei luoghi”, a cura di Isabella Pezzini TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Aggiuntivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Isabella Pezzini Sapienza Università di Roma Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione Ana Cláudia Mei Alves de Oliveira Pontificia Universidade Católica de São Paulo Faculdade de Filosofia, Comunicação, Letras e Artes www.uniroma1.it isabella.pezzini@uniroma1.it www.pucsp.br acmao@pucsp.br 61 BRASILE Sapienza Università di Roma, Facoltà di Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi orientali Universidade Estadual de Campinas, Instituto de Estudos da Linguagem LA DISCUSSIONE CRITICA DELLA MODERNITÀ IN ITALIA E IN BRASILE Ettore Finazzi Agrò; Maria Betânia Amoroso Data la durata - per certi versi "storica" - dell'accordo tra il Dipartimento di Studi Europei e Interculturali (già Studi Romanzi) e l'Instituto de Estudos da Linguagem (IEL), il progetto di ricerca congiunto ha subito nel corso degli anni aggiornamenti e revisioni, aprendosi a sempre nuove linee di studio. Da alcuni anni, la collaborazione didattico-scientifica tra le due istituzioni si è imperniata sull'analisi comparativa degli effetti della modernità in Italia e in Brasile. In particolare, si è da anni avviato un gruppo congiunto di ricerca sulle "Scritture della violenza" (coordinato dai proff. Márcio Seligman e Francisco Foot Hardman dell'Unicamp e dal prof. Jaime Ginzburg dell'Università di San Paolo, per la parte brasiliana, e dai proff. Finazzi Agrò della Sapienza e Roberto Vecchi dell'Università di Bologna, per la parte italiana) per indagare i modi di rappresentazione del disagio sociale e dei rapporti violenti tra le classi nei due Paesi. Tale gruppo di ricerca ha svolto nel corso degli ultimi tre anni un'intensa attività di indagine sulla raffigurazione della violenza in ambito artistico, che si è concretizzata in due convegni (nel 2007 e nel 2009) tenutisi a Campinas e che proseguirà, anche grazie a eventuali finanziamenti di Enti e Istituzioni brasiliane, nei prossimi anni. Il prof. Finazzi Agrò ha, peraltro, invitato gli organizzatori del gruppo di lavoro a pubblicare una serie di interventi legati al tema su uno dei prossimi numeri della rivista "Letterature d'America", di proprietà della Sapienza e da lui diretta. Nel Settembre del 2009 (dall'8 al 10), il prof. Finazzi-Agrò ha preso parte al seminario internazionale sulle "Escritas da violência", realizzatosi nella sede dell'Instituto de Estudos da Linguagem della Unicamp, presentando una comunicazione dal titolo "Cultura e democracia. Violência e Direito no Brasil contemporâneo (algumas considerações a partir de Concerto Carioca de Antonio Callado)". Ai primi di Ottobre il prof. Finazzi-Agrò ha preso parte alla commissione di libera docenza in Teoria Letteraria, presso la medesima Istituzione, svolgendo le funzioni di correlatore delle tesi presentate e dibattendo con i candidati sui contenuti delle lezioni da loro tenute. Nei giorni 4-6 Novembre del 2009, infine, il prof. Finazzi-Agrò ha preso parte al seminario "EntreAto: o poético e o analítico", tenutosi presso l'Instituto de Estudos da Linguagem e organizzato dal gruppo "Outrarte", diretto dalla prof.ssa Nina Virgínia de Araújo Leite, vicedirettrice dello IEL. La comunicazione ha avuto per titolo: "Ratage. 62 Uma leitura de Os Ratos de Dyonelio Machado". Si specifica che due di questi viaggi sono stati finanziati con fondi della FAPESP (Fondo di sostegno alla ricerca dello Stato di San Paolo) e che l'Unicamp ha provveduto sia ai trasporti da e per San Paolo del prof. Finazzi-Agrò, sia alla sua ospitalità a Campinas. Tra le attività scientifiche frutto della collaborazione, si devono contare la pubblicazione di un numero della rivista "Letterature d'America" (n.123 del 2009) e di un numero della rivista di "Studi Portoghesi e Brasiliani" (n. X del 2008) entrambe dirette dal proponente dell'accordo - contenenti vari saggi di docenti afferenti all'Istituto de Estudos da Linguagem dell'Università di Campinas (in particolare i proff. M. Betânia Amoroso, Orna Messer Levin e Francisco Foot Hardman). L‟intenzione, condivisa dalle parti, è quella di pervenire alla istituzione di un seminario permanente tra le due Università partner sulla tematica relativa alla “rappresentazione della violenza” nelle culture europee e americane del Novecento. A tal fine, verranno stabiliti degli incontri operativi tra i due coordinatori dell‟accordo al fine di studiare tempi e modi per l‟avvio e per la strutturazione organizzativa di tale collaborazione scientifica. Tra i progetti di pubblicazione, oltre alla realizzazione di un numero di "Letterature d'America" sulla rappresentazione della violenza nell'ambito della letteratura brasiliana novecentesca, si attende la pubblicazione degli atti del colloquio sui rapporti tra letteratura e psicanalisi, realizzatosi nel mese di Ottobre dell'anno passato nell'ambito del progetto "Outrarte" coordinato dalla prof.ssa Nina Virgínia de Araújo Neto, vicedirettrice dello Instituto de Estudos da Linguagem dell'Università di Campinas. Tra le attività didattiche, un ciclo di conferenze tenuta dal prof. Mário Luiz Frungillo, attuale direttore del Dipartimento di Teoria Letteraria dello IEL, nel mese di Maggio 2010. Si intende altresì allargare la cooperazione didatticoscientifica tra le due Istituzioni allo studio delle relazioni fra psicanalisi e letteratura, facendo capo al gruppo "Outrarte" diretto dalla prof.ssa Nina Virgínia de Araújo Leite, vicedirettrice dello IEL. Quanto all'ambito didattico, si intende ampliare ed approfondire lo scambio di docenti tra le due Università mentre è prevista anche la firma di un accordo per lo scambio di studenti. TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Ettore Finazzi Agrò Sapienza Università di Roma Facoltà di Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi orientali Maria Betânia Amoroso Universidade Estadual de Campinas (UNICAMP) Instituto de Estudos da Linguagem www.uniroma1.it finazzi@uniroma1.it www.unicamp.br betamor@uol.com.br 63 BRASILE Sapienza Università di Roma, Facoltà di Farmacia e Medicina Universidade Federal de Pernambuco, Departamento de Biofísica e Radiobiologia SINTESI CHIMICA ED ENZIMATICA DI PRINCIPI ATTIVI CONTENUTI IN PIANTE DELLA MEDICINA TRADIZIONALE BRASILIANA Bruno Botta; Cláudia Sampaio de Andrade Lima Questo progetto si propone di avviare la scoperta di nuovi farmaci e di nuovi programmi di sviluppo prendendo in considerazione prodotti naturali non ancora descritti, nonché di studiare i meccanismi biologici coinvolti, anche attingendo ad una serie di altre discipline. Il punto di partenza saranno pertanto i prodotti naturali con la finalità di approdare a nuove intuizioni nei meccanismi biologici, all‟identificazione di potenziali candidati terapeutici e a nuove scoperte nel campo della sintesi chimica. La principale area d‟interesse del progetto è la via metabolica di segnalazione cellulare che fa capo alla proteina Sonic Hedgehog (SHH), che sembra giocare un ruolo critico nello sviluppo del cancro, compresi i tumori del cervello, quali i medulloblastomi e i meningiomi, e quelli della pelle, quali i carcinomi basocellulari. In breve, la via metabolica SHH si compone di una proteina transmembrana chiamata Patched1 (Ptch1) che si combina con Smo (smoothened), prodotto del gene Smo, per formare un complesso recettoriale per il ligando SHH (Figura 1). Mutazioni nella struttura della Ptch1 che provocano un‟anomala attivazione della via metabolica SHH-mediata sono state individuate come la base genetica di alcuni tipi di cancro. In assenza di SHH, infatti, la Ptch1 mantiene silente la via metabolica andando a inibire Smo; quando l‟SHH si lega al complesso Ptch1-Smo, quest‟ultimo, non più inibito, attiva la via metabolica e quindi la trascrizione di geni collegati a valle, tra cui Gli1, TGFβ, IGF2, che controllano il ciclo cellulare, il modellamento e la crescita. La dimostrazione dell‟efficacia dell‟inibizione della via metabolica SHHmediata nel trattamento di alcuni tipi di cancro è stata fornita dal recente impiego dell‟alcaloide ciclopamina, l‟inibitore naturale della via metabolica, nella cura di alcuni tipi di tumori cerebrali. L‟organizzazione del progetto ha previsto il contributo di esperti provenienti da diversi campi, da quello della chimica dell‟isolamento di prodotti naturali e della ricerca computazionale a quello del signalling associato ai recettori biologici. La nostra Unità Operativa dispone di una library di circa 750 prodotti naturali con attività biologica isolati da piante provenienti dal Brasile, in quantità sufficienti da essere utilizzati per test di attività in vitro ed in vivo. Poiché la struttura 3D della proteina SHH era disponibile in letteratura, ci siamo concentrati sullo studio di 64 questo target eseguendo simulazioni di docking automatico per individuare il miglior orientamento all‟interno del sito di binding della proteina di tutti i componenti della nostra library. Gli studi di docking ci hanno permesso di selezionare alcuni composti appartenenti alle famiglie degli xantoni poliprenilati e delle ferruginine (dodici in tutto) come potenziali inibitori della via metabolica SHH-mediata. I composti selezionati sono stati sottoposti a una innovativa tecnica computazionale, la "virtual library design” (VLD), che permette di generare library virtuali incentrate attorno a composti precedentemente individuati. Tali library sono state sottoposte a screening virtuale, con l'obiettivo di identificare composti di seconda generazione con un migliore profilo farmacologico rispetto a quelli di partenza. La tecnica VLD permette anche di manipolare un gran numero di composti da banche dati virtuali o di composti disponibili. Su questa base, la tecnica è stata applicata in parallelo con altri modelli farmacofori e basati sul ligando, sia per prevedere l'attività di composti generati virtualmente (ad esempio, provenienti da library selezionate) o come strumento di screening per banche dati di composti disponibili (ad esempio, i 12 composti suddetti), per identificare nuove strutture da testare direttamente. Tale strategia ha permesso di evitare la fase di sintesi chimica, consentendo invece di applicare strategie biomimetiche nella preparazione dei soli candidati più promettenti. Sei dei prodotti derivati dalla library suddetta si sono mostrati attivi come antagonisti di Smo; di questi, uno in particolare ha mostrato un‟attività in vitro paragonabile, se non superiore, a quella della ciclopamina, inibitore naturale della via metabolica SHH. Allo scopo di preparare dei nuovi derivati da utilizzare nei test biologici in vitro e in vivo è stata messa a punto una semplice strategia sintetica che ha consentito di preparare in alte rese il lead compound. La collaborazione è stata estesa anche all‟Università di Santa Caterina di Concordia (Brasile), e la dottoressa Alessandra Mascarello è stata ospite della nostra struttura per un anno, usufruendo di una borsa di studio del CNPQ (Brasile), per preparare la sua tesi di dottorato. Il microbiologo Artur Smania, della stessa Università, è stato altresì ospitato presso i nostri laboratori per lo stesso periodo di tempo. CONVEGNI, CONFERENZE, SEMINARI SYNAPS: Synthesis and Retrosynthesis in the Chemistry of Natural Products”, School of Science & Engineering, University of Crete, Heraklion, 16-30 Luglio 2011. COST ACTION CM0602. Inhibitors of Angiogenesis: Design, Synthesis and Biological Exploitation (ANGIOKEM). Bratislava, 11-14 Giugno 2011. PUBBLICAZIONI Cláudia Sampaio de Andrade Lima, Giovanni Zappia, Giuliano Delle Monache, Bruno Botta. Uncommon 5-Methoxyisoflavans from Desmodium canum. European Journal of Organic Chemistry (2006), 5445-5448. Bruno Botta, Pilar Menendez, Giovanni Zappia, Roberto Alves de Lima, Roberta Torge, Giuliano Delle Monache. Prenylated Isoflavonoids: Botanical Distribution, 65 Structures, Biological Activities and Biotechnological Studies. An Update (19952006). Current Medicinal Chemistry (2009), 16, 3414-3468. Bruno Botta, Caterina Fraschetti, Francesca R. Novara, Andrea Tafi, Fabiola Sacco, Luisa Mannina, Anatoli P. Sobolev, Jochen Mattay, Matthias C. Letzel, Maurizio Speranza. Interactions of Vinca Alkaloid Subunits with Chiral Amido[4] resorcinarenes: a Dynamic, Kinetic, and Spectroscopic Study. Organic & Biomolecular Chemistry (2009), 7, 1798-1806. Andrea Ilari, Stefano Franceschini, Alessandra Bonamore, Fabio Arenghi, Bruno Botta, Alberto Macone, Alessandra Pasquo, Luca Bellucci, Alberto Boffi. Structural Basis of Enzymatic (S)-Norcoclaurine Biosynthesis. The Journal of Biological Chemistry (2009), 284, 897-904. Giovanni Zappia, Pilar Menendez, Cláudia Sampaio de Andrade Lima, Bruno Botta. A p-Quinol Isoflavan and Two New Isoflavanones from Desmodium canum. Natural Product Research (2009), 23, 665-671. Alessandra Bonamore, Irene Rovardi, Francesco Gasparrini, Paola Baiocco, Marco Barba, Carmela Molinaro, Bruno Botta, Alberto Boffi, Alberto Macone. Enzymatic, Stereoselective Synthesis of (S)-Norcoclaurine. Green Chemistry (2010), 12, 1623-1627. FIGURA 1 Via Metabolica SHH TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Bruno Botta Sapienza Università di Roma Facoltà di Farmacia e Medicina Cláudia Sampaio de Andrade Lima Universidade Federal de Pernambuco Departamento de Biofísica e Radiobiologia www.uniroma1.it bruno.botta@uniroma1.it www.ufpe.br csampaio@ufpe.br 66 BRASILE Sapienza Università di Roma, Facoltà di Scienze Politiche, Comunicazione Universidade Federal de Pernambuco, Departamento de Psicologia Sociologia, LO STUDIO DELLE DINAMICHE DI ATTACCAMENTO DALL’INFANZIA ALL’ETÀ ADULTA Grazia Attili; Antonio Roazzi Il progetto intende approfondire, all‟interno della teoria dell‟attaccamento di Bowlby, lo studio dei Modelli Operativi Interni in un periodo di tempo ampio, che va dall‟infanzia all‟età adulta. A tal fine si è scelto di approfondire le relazioni esistenti tra Modelli Operativi Interni degli individui, le modalità grafiche utilizzate per rappresentare la propria famiglia, la qualità delle relazioni madrebambino e padre-bambino e la competenza sociale dei figli in età scolare. Nello specifico si intende elaborare un sistema di categorie per mezzo delle quali individuare gli stili di attaccamento degli individui, sia in età infantile che in età adulta. Dalla ricerche condotte in questa prima fase è emersa la possibilità di isolare determinate categorie di codifica dei disegni che permettono di ricondurre gli elaborati grafici agli stili di attaccamento dei bambini. A tal riguardo gli individui sicuri hanno mostrato di utilizzare più frequentemente delle scelte grafiche, per raffigurare la propria famiglia d‟origine, che non vengono riscontrate nei soggetti insicuri, i quali a loro volta ne utilizzano altre. Da altri studi condotti all‟interno di questo progetto, emergono associazioni tra le rappresentazioni mentali dell‟attaccamento dei genitori, i loro stili interattivi con i figli e la competenza sociale manifestata dai bambini nel contesto scolastico. CONVEGNI, CONFERENZE, SEMINARI ATTILI, G., Roazzi, A., Toni, A. e Di Gianfelice, S., Children‟s Family Drawings and Attachment: a Multidimensional Scaling Approach to Study Internal Working Models; Conference, Facet Theory Association, Huddersfield, UK, 1112 Luglio, 2011. PUBBLICAZIONI ATTILI, G., Vermigli, P. e Roazzi, A., Rearing styles, parents‟ attachment mental states and children‟s social abilities: the link to peer acceptance, Child Development Research, 2011, vol.20. article ID 267186,12 pages, doi 10.1155/2011/267186. 67 ATTILI, G., Roazzi, A., Toni, A. e Di Gianfelice, S., Children‟s Family Drawings and Attachment: a Multidimensional Scaling Approach to Study Internal Working Models, in Y.Fisher e I.A. Friedman (eds.), New Horizons for Facet Theory: Interdisciplinary Collaboration Searching for Structure in Content, Spaces and Measurement, Facet Theory Association Publications, Bar-Ilan University, Israel 2011, pp.102-114. TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica RESPONSABILI SCIENTIFICI Grazia Attili Sapienza Università di Roma Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Antonio Roazzi Universidade Federal de Pernambuco Departamento de Psicologia www.uniroma1.it grazia.attili@uniroma1.it www.ufpe.br roazzi@ufpe.br 68 BRASILE Sapienza Università di Roma, Facoltà di Architettura Universidade Federal do Rio de Janeiro, Instituto de Matemática ANALISI DELLE CORRISPONDENZE: SVILUPPI CONFERMATIVI CON MODELLI LOG-LINEARI, IMPLEMENTAZIONE IN R ED APPLICAZIONI Sergio Camiz; Gastão Coelho Gomes Il progetto si basa sul protocollo esecutivo firmato il 15 Settembre 2008 e valido fino al 2014 ed è incentrato sull'analisi delle corrispondenze. L'analisi delle corrispondenze, siano esse semplici o multiple, è stata introdotta negli anni 1970 da Benzécri (1973-82) e sviluppata dalla cosiddetta scuola francese di «Analyse des données». Si tratta di tipici metodi d'analisi esplorative di dati multidimensionali da utilizzarsi quando si trattano tabelle di contingenza o dati qualitativi. Queste tecniche, largamente diffuse nelle applicazioni in varie discipline scientifiche non solo in Francia, ma anche in Italia ed altre nazioni in cui l'analisi dei dati ha trovato terreno fertile, sono meno diffuse nei paesi anglofoni o quelli nei quali l'influenza della scuola anglosassone di statistica, tipicamente inferenziale e confermativa, è stata prevalente. Tanto è accaduto in Brasile. Con il prof. Gastão Coelho Gomes, di formazione statistica anglosassone, ha deciso di lavorare insieme sull'analisi delle corrispondenze, allo scopo di unire le nostre competenze complementari, esplorative le mie, statistiche le sue, per rivedere insieme le tecniche attualmente sviluppate, con riferimento anche a quanto raccolto in Greenacre e Blasius (2006) studiarne ulteriori sviluppi, in particolare relativamente alla significatività dei fattori ed alla scelta del loro numero (Benzécri, 1979), un problema di notevole importanza nelle applicazioni. Si tratta naturalmente d'un problema che va risolto facendo riferimento alla distribuzione degli autovalori, distribuzione che in alcuni casi può esser nota, ma che si può forse affrontare utilizzando metodi bootstrap o permutazioni (Manly, 2007). Scopo finale di questo studio sarebbe la realizzazione d'un testo da utilizzare per dei corsi universitari, in italiano e portoghese. Parallelamente a questo s'intendono raccogliere le routine di analisi delle corrispondenze disponibili per il package statistico R e migliorarle o realizzarne di nuove che procedano secondo quanto sviluppato nel testo, in modo da renderle fruibili facilmente agli studenti, insieme agli esempi presentati nel testo stesso. Di seguito a questo studio si prevede di procedere in direzione dei modelli loglineari (Goodman, 1978), di cui sono note le connessioni coll'analisi delle corrispondenze (Goodman, 1982). Si tratterà tuttavia d'uno studio da implementare con certezza negli anni successivi. 69 Di particolare importanza sono le possibili applicazioni che potranno esser svolte congiuntamente. Le fasi del progetto sono le seguenti: raccolta del materiale bibliografico e delle routine su R sull'analisi delle corrispondenze; implementazione delle tecniche per la valutazione delle dimensioni significative; revisione del metodo d'analisi, studio d'alternative e relative implementazioni; applicazioni; modelli log-lineari e loro applicazioni; relazioni fra analisi delle corrispondenze e modelli loglineari; elaborazione di un testo. I risultati realizzati sono: raccolta del materiale bibliografico e delle routine; implementazione delle tecniche per la valutazione della dimensione; confronto fra analisi delle corrispondenze multiple, relativamente alla ricostruzione della tavola originale. CONVEGNI, CONFERENZE, SEMINARI 2008 - «Procedimento em três passos de análise de dados ecológicos: estudo de um caso». 2009 - «Algumas reflexões sobre o efeito de Guttman». 2010 - «Correspondence Analysis: An application to Linguistics». 2009 - «Correspondence analyses to study the language complexity of texts». PUBBLICAZIONI Comunicazioni a congressi: S. Camiz, G.C. Gomes (2009). «Correspondence Analyses for Studying the Language Complexity of Texts». VIII Congreso Chileno de Investigación Operativa, OPTIMA 2009, Concepción (Chile), 7-10 Ottobre 2009. Su Cd-rom. S. Camiz, G. C. Gomes, M. Lemle, M.N.S. Nardy (2009). «Correspondence Analyses to Understand the Structure of Texts: a First Step towards a Structure Model». XLI Simposio Brasileiro de Pesquisa Operacional, Porto Seguro (Bahia, Brazil), 1-4 Settembre 2009: pp. 333-344. G.C. Gomes, F.D. Senna, S. Camiz, C.A. Gomes (2010). «Correspondence Analysis in a Study of Aphasic Patients». XLII SBPO 2010. Bento Gonçalves (RS) Brazil, 30/8-3/9. S. Camiz, G.C. Gomes (2011). «Multidimensional Analysis of Images of Ajax Myth in the Italic Production». In: O.H. Papu (Ed.), Actas E-ICES 6. E-ICES 6, Malargüe (Mendoza, Argentina), 4-8 Ottobre 2010, Buenos Aires, Comisión Nacional de Energía Atómica: pp. 48-54. S. Camiz, G.C. Gomes, F.D. Senna, C.A. Gomes (2011). On The Selection Of Images For A Recognition Test Using Correspondence Analysis. XLIiI SBPO 2011. S. Camiz, G.C. Gomes, F.D. Senna, C.A. Gomes (2011). Determining the age of acquisition of words for a recognition test using exploratory data analysis. XLIII SBPO 2011. S. Camiz, G.C. Gomes (in press). «Joint Correspondence Analysis vs. Multiple Correspondence Analysis: a Solution to an Undetected Problem». Atti del 70 convegno Cladag 2010, Springer. L'analisi delle corrispondenze multiple, applicata alle immagini relative al mito di Aiace nella ceramica italiota, permette di osservare una certa evoluzione nel tempo che include sia lo stile che i temi rappresentati. TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Sergio Camiz Sapienza Università di Roma Facoltà di Architettura Gastão Coelho Gomes Universidade Federal do Rio de Janeiro Instituto de Matemática www.uniroma1.it sergio.camiz@uniroma1.it www.ufrj.br gastao@im.ufrj.br 71 BRASILE Sapienza Università di Roma, Facoltà di Architettura Universidade Federal do Rio Grande do Sul, Faculdade de Arquitetura IL PAESAGGIO URBANO E LE SUE TRASFORMAZIONI: REGOLE E RAPPRESENTAZIONI SOCIO-SPAZIALI. UN CASO DI STUDIO A PORTO ALEGRE: VILA PLANETARIO, VILA PRINCESA ISABEL, VILA TERESINA Lucio Carbonara, Elio Trusiani; Décio Rigatti; Livia Salomão Piccinini Il progetto si prefigge di studiare i processi di pianificazione e progettazione del recupero della città informale di Porto Alegre, con particolare riferimento a tre villas/favelas. La ricerca ha elaborato, e applicato, un percorso metodologico per la lettura, comprensione, interpretazione e valutazione degli esiti delle politiche urbane sul “prodotto finale di città”, con particolare riferimento alle tematiche dello spazio aperto e dell‟integrazione con la città formale. I risultati realizzati sono la redazione di un report di ricerca, in lingua portoghese, consegnato presso il CNPq (Conselho Nacional de Pesquisa) e la partecipazione a seminari e congressi internazionali, con pubblicazione nei relativi atti. PUBBLICAZIONI Trusiani E., Piccinini Salomao L. (2011), Urban integration in the divided city: urbanization of favelas and perception of the social-spatial integration. Porto Alegre, Brazil, in “Global Visions: Risks and Opportunities for the Urban Planet" - 5th Conference of the International Forum on Urbanism, National University of Singapore (NUS), Febbraio 24th to 26th, 2011, pubblicato in http://globalvisions2011.ifou.org/, http://www.ifou.org/conferences.php. Trusiani E. (2010), Progetto e cultura nella città dei movimenti. 0055 51 Porto Alegre, Brasile, Gangemi, Roma, 2010 p.1-111, ISBN: 9788849219951. Trusiani E., Piccinini Salomao L. (2010), A análise espacial e a paisagem urbana: transformações da cidade favelada. Um estudo em Porto Alegre, in Pluris - 4° Congresso Luso Brasileiro para o Planeamento Urbano, Regional, Integrado, Sustentavel, Faro (Portugal), Ottobre 2010; pubblicato in CD das Actas (http://pluris2010.civil.uminho.pt/congresso_actas_ID.html). Trusiani E., Rigatti D. (2010), Plano director e as politicas de preservação da paisagem cultural: identidade e potencialidade para desenvolvimento do turismo. O caso de Antonio Prado (Brasil), in XIV Congreso Iberoamericano de Urbanismo, Auditorium de Tenerife (Espanha), Ottobre 2010, pubblicato in http://www.ciu2010.com/presentations. 72 E. Trusiani, Progetto e cultura nella città dei movimenti. 0055 51 Porto Alegre, Brasile, Gangemi, Roma 2010 TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo; Protocollo Aggiuntivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Lucio Carbonara, Elio Trusiani Sapienza Università di Roma Facoltà di Architettura Décio Rigatti Universidade Federal do Rio Grande do Sul Faculdade de Arquitetura www.uniroma1.it elio.trusiani@uniroma1.it www.ufrgs.br driga2000@yahoo.com.br 73 BRASILE Sapienza Università di Roma, Facoltà di Architettura Universidade Federal do Rio Grande do Sul, Faculdade de Arquitetura LA STRUTTURA TERRITORIALE, PAESAGGISTICA E URBANA DELL'AREA DELLA COLONIZZAZIONE ITALIANA NEL RIO GRANDE DO SUL. STUDIO CRITICO COMPARATIVO TRA LA REGIONE DELLA SERRA E LA TERRA DI ORIGINE Elio Trusiani; Décio Rigatti L‟occupazione del territorio avvenuta lungo la Serra dello Stato del Rio Grande del Sud con l‟arrivo dei coloni italiani, a partire dal 1875, ha creato una configurazione spaziale unica nel paesaggio territoriale del Brasile basata essenzialmente sui disegni degli ingegneri militari per “linhas e travessões”, creando una situazione fortemente identitaria in cui è possibile rintracciarne gli elementi strutturali e formali nonché tradizioni e culture immateriali di grande significato, soprattutto se comparate con le terre italiane di provenienza. La ricerca si propone di indagare gli elementi strutturali, formali e percettivi della componente paesaggistica del territorio della colonia italiana, con particolare riferimento al municipio di Bento Gonçalves, città da cui gli emigranti italiani venivano “smistati” nel territorio della Serra. La comparazione con la terra di origine si focalizzerà in particolar modo sulle valli della provincia di Belluno, da cui molti italiani partirono per il Brasile. Il progetto, finanziato alla fine del 2011, ha avviato, in Italia e in Brasile, le fasi di ricerca bibliografica, archivistica e documentaria, raccolta e acquisizione della cartografia storica disponibile, scansione dei materiali cartografici e relativa elaborazione/restituzione grafica, elaborazione dei dati cartografici, alfanumerici e bibliografici raccolti e costruzione di un quadro di riferimento; organizzazione del periodo di ricerca/studio di campo, con sopralluoghi mirati a integrare la documentazione acquisita nei differenti centri di ricerca e l'acquisizione di dati attraverso rilievo diretto dello stato di fatto. I risultati attesi sono: Report di ricerca bilingue; partecipazione a congressi internazionali; pubblicazione bilingue ed esposizione itinerante presso la UFRGS, i Municipi della colonia italiana, la Sapienza Università di Roma e l‟Ambasciata del Brasile in Italia. TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo; Protocollo Aggiuntivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Elio Trusiani Sapienza Università di Roma Facoltà di Architettura www.uniroma1.it elio.trusiani@uniroma1.it Décio Rigatti Universidade Federal do Rio Grande do Sul Faculdade de Arquitetura www.ufrgs.br driga2000@yahoo.com.br 74 BRASILE Sapienza Università di Roma, Facoltà di Architettura Universidade Federal do Rio Grande do Sul, Faculdade de Arquitetura COLONIZZAZIONE ITALIANA NEL RIO GRANDE DO SUL: MEMORIA E STRUTTURA DELLO SPAZIO FISICO. STUDIO CRITICO-COMPARATIVO FRA LA CITTÀ DI BENTO GONÇALVES E LA TERRA DI ORIGINE Elio Trusiani; Décio Rigatti Il progetto propone un‟indagine critico comparativa sull‟architettura rurale della colonia italiana, con particolare riferimento al territorio di Bento Gonçalves. L‟indagine, il rilievo, la catalogazione e lo studio dell‟architettura rurale di carattere residenziale, costruita dagli emigranti italiani di fine Ottocento, costituiscono l‟elemento fondamentale per la comprensione critica della strutturazione del paesaggio rurale nella Serra Gaucha e offre l‟opportunità per conoscere e sistematizzare un patrimonio architettonico minore, ma sempre più protagonista dei processi e delle politiche di tutela, conservazione e valorizzazione economicoturistica del paesaggio culturale dell‟ area in questione. Fra i risultati realizzati si annoverano: ricerca bibliografica e archivistica, sopralluoghi per il rilievo dei piani-terra degli edifici dell‟architettura rurale, elaborazione e restituzione grafica, raccolta della cartografia territoriale e urbanistica, localizzazione interattiva dell‟archivio completo della edilizia rurale di Bento Gonçalves. I risultati attesi sono la redazione di un Report di ricerca bilingue; la partecipazione a congressi internazionali; la realizzazione di una pubblicazione bilingue; l‟organizzazione di una esposizione itinerante presso la UFRGS, i Municipi della colonia italiana, la Sapienza Università di Roma e l‟Ambasciata del Brasile in Italia. Le attività didattiche svolte finora sono: Ciclo di 5 conferenze del prof. E. Trusiani sul tema “A recuperaçao da cidade moderna e contemporanea: a experiência italiana” , nell‟ambito delle attività pós -estensão del PROPUR della Facoltà di architettura della UFRGS (2009). Attività di correlazione scientifica per lo svolgimento della tesi di dottorato dell'arch. Andrea da Costa Braga (UFRGS), dal titolo "A espacialização de trocas multiculturais em conurbações internacionais da fronteira Brasil/Uruguai: uma investigação sobre a comunidade de imigrantes árabes - palestinos através de padrões espaciais” (2011). Relatore prof. Decio Rigatti (UFRGS); correlatore prof. Elio Trusiani (Sapienza). Periodo di studio e soggiorno in Italia: 03.06.2011-04.07.2011; attività svolte: ricerca bibliografica, archivistica, carto- 75 grafica e di campo inerente il caso di studio della città di frontiera Gorizia/Nova Gorica; ricerca bibliografica, archivistica, cartografica e di campo inerente il quartiere Esquilino a Roma. Attivazione di quattro borse di studio di 3 mesi ciascuna, per laureandi italiani nell'ambito delle borse di mobilità per studenti verso paesi extra UE per il periodo Settembre/Dicembre 2011; l‟argomento di tesi (rel. prof. E. Trusiani/ Sapienza; correl. L. Salomao Piccinini/UFRGS) ha riguardato strumenti, processi, progetti di recupero urbano e paesaggistico della città informale; nello specifico: Andrea Antonaci: Politiche urbane e processi di recupero delle favelas. La costruzione di un processo progettuale: il caso di Porto Alegre, Brasile. Nicole Del Re: Recupero della città informale: progetto degli spazi pubblici di Vila Santana II a Porto Alegre; Stefania Pacifici: Il recupero della città informale: progetto urbano e moduli abitativi per Vila Santana II a Porto Alegre, Brasile; Emanuele Penna: Recupero della città informale: progetto degli spazi aperti di Vila Santana II a Porto Alegre. Ciclo di 5 conferenze del prof. E. Trusiani sul tema “Arquitetura e paisagem da área de imigração italiana: as terras de origem”, nell‟ambito delle attività pósestensão del PROPUR della Facoltà di architettura della UFRGS (2011). Finanziamento di due borse di studio di tre mesi ciascuna per laureandi italiani nell'ambito delle borse di mobilità per studenti verso paesi extra UE per il periodo Gennaio/Dicembre 2012. CONVEGNI, CONFERENZE, SEMINARI Seminario internazionale di studio “Riqualificazione e ruolo dei centri storici nella configurazione della struttura dei territori metropolitani: le esperienze in Italia e in Brasile”; TRUSIANI E. “Patrimonio culturale e politiche di piano. Le aree di interesse Culturale” (Sezione su Porto Alegre); RIGATTI D. “Centro storico e area metropolitana di Porto Alegre: relazioni strutturali e trasformazioni in atto”, Facoltà di Architettura, Sapienza Università di Roma, Roma 5 Novembre 2010; 4° Congresso Luso Brasileiro para o Planeamento Urbano, Regional, Integrado, Sustentavel (Pluris 2010): TRUSIANI E. PICCININI SALOMAO L. “A análise espacial e a paisagem urbana: transformações da cidade favelada. Um estudo em Porto Alegre”; Faro (Portugal), Ottobre 2010; XIV Congreso Iberoamericano de Urbanismo: TRUSIANI E., RIGATTI D. “Plano director e as politicas de preservação da paisagem cultural: identidade e potencialidade para desenvolvimiento do turismo. O caso de Antonio Prado (Brasil)”; Auditorium de Tenerife (Espanha), Ottobre 2010; 5th Conference of the International Forum on Urbanism "Global Visions: Risks and Opportunities for the Urban Planet":TRUSIANI E., PICCININI SALOMAO L. “Urban integration in the divided city: urbanization of favelas and perception 76 of the social-spatial integration. Porto Alegre, Brazil”; National University of Singapore (NUS), Febbraio 2011. Le tavole si riferiscono alle tesi di laurea, sviluppate come laboratorio progettuale interdisciplinare tra differenti corsi di laurea della Facoltà di Architettura, dei seguenti studenti: Nicole del Re (titolo tesi “Recupero della città informale: progetto degli spazi pubblici di Vila Santana II a Porto Alegre”, CdL Magistrale in Architettura del Paesaggio), Stefania Pacifici (titolo tesi: “Il recupero della città informale: progetto urbano e moduli abitativi per Vila Santana II a Porto Alegre, Brasile”, CdL Magistrale in Architettura - Progettazione architettonica e urbana) ed Emanuele Penna (titolo tesi “Recupero della città informale: progetto degli spazi aperti di Vila Santana II a Porto Alegre”, CdL Magistrale in Architettura del Paesaggio). Relatore: Elio Trusiani, Sapienza. Correlatrice: Livia Piccinini, UFRGS. 77 Politiche urbane e processi di recupero delle favelas: la costruzione di un processo progettuale. Il caso di Porto Alegre, Brasile. Tesi di Laurea Magistrale in Pianificazione della città, del territorio, dell‟ambiente. Relatore: Elio Trusiani, Sapienza. Correlatrice: Livia Piccinini, UFRGS. Studente: Antonaci Andrea. A.A.: 2010-2011. TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo; Protocollo Aggiuntivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Elio Trusiani Sapienza Università di Roma Facoltà di Architettura Décio Rigatti Universidade Federal do Rio Grande do Sul Faculdade de Arquitetura www.uniroma1.it elio.trusiani@uniroma1.it www.ufrgs.br driga2000@yahoo.com.br 78 BRASILE Sapienza Università di Roma, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Universidade Federal do Rio Grande do Sul, Instituto de Matemática SVILUPPO ED APPLICAZIONE DI METODI DI ANALISI DEI DATI IN ECOLOGIA VEGETALE Sergio Camiz; Valerio Pillar Negli anni passati la collaborazione con Valerio Pillar della Università Federale del Rio Grande do Sul si è concentrata da principio sull'applicazione di metodi d'analisi multidimensionale al caso dei dati d'ecologia vegetale. È stato questo il caso di un metodo di confronto fra classificazioni gerarchiche, che è stato usato per migliorare la strutturazione d'una tabella di vegetazione (Camiz et al., 2002) e di metodi di classificazione di variabili, da usarsi nella classificazione delle specie o dei fattori ecologici (Camiz e Pillar, 2004 e 2007; Camiz et al., 2006). In seguito si è cominciato a lavorare sui metodi di validazione, un lavoro tuttora in corso, di grande complessità e respiro. Parallelamente, si è tenuta una certa attività seminariale. Il prof. Camiz ha tenuto a Porto Alegre i seminari “Some reflections on the Guttman effect (2004)” e “Procedimento em três passos de análise de dados ecológicos: estudo de um caso (2008)”; mentre il prof. Pillar ha tenuto a Roma i seminari “Randomization tests and power evaluation in multivariate analysis of variance (2003)”, “Multivariate Analysis in Landscape Ecology (Isernia, 2005); “How sharp are classifications? The use of a bootstrap procedure (2006)”, “Paleodynamics of the forest-grassland mosaic in south Brazil (Viterbo, 2006), “Trait-convergence and trait-divergence assembly patterns in ecological community gradients (2009)”, “The true dimension of a data set - Stopping rules (2011)”. Il lavoro futuro previsto consiste nell‟implementazione di regole d'arresto dell'analisi delle componenti principali in un programma specifico e la sua applicazione a insiemi di dati simulati con struttura fattoriale nota (cfr. Jolliffe, 2002; Jackson, 1993; Pillar, 1999; Perez -Neto et al., 2005). In questo modo è possibile accertare la qualità dei metodi d'analisi utilizzati (Analisi delle corrispondenze multiple, Benzécri, 1973, Greenacre, 1983), analisi delle corrispondenze congiunta, Greenacre, 1988, 2006, altri metodi in via di sviluppo), e definire, in modo analogo all'analisi delle componenti principali, delle regole d'arresto; e nell‟applicazione dei metodi proposti a problemi in contesti diversi. I contesti applicativi previsti finora sono l‟ecologia vegetale, con partico- 79 lare attenzione all'ecologia delle comunità (Camiz et al., 2006; Camiz e Pillar, 2007). A fianco del lavoro scientifico vero e proprio è da considerare l'attività di formazione, basata su seminari e mini-corsi. I mini-corsi che s'intende implementare mirano ad una formazione specifica a livello di post grado. Si pensa in particolare ad un corso d'analisi multidimensionale dei dati sia con il software Multiv (Pillar, 2006) che con R (http://www.r project.org/) da effettuarsi in collaborazione nelle varie sedi, con particolare attenzione all'analisi delle corrispondenze e le sue variazioni. Tali corsi permetterebbero d'effettuare una formazione più avanzata di dottorandi e ricercatori, che potrebbero in seguito effettuare uno stage in una delle altre sedi. CONVEGNI, CONFERENZE, SEMINARI 2008 - “Procedimento em três passos de análise de dados ecológicos: estudo de um caso”. 2009 - “Algumas reflexões sobre o efeito de Guttman”. 2010 - “Correspondence Analysis: An application to Linguistics”. 2004 - “Some reflections on the Guttman effect”. 2008 - “Procedimento em três passos de análise de dados ecológicos: estudo de um caso”. 2003 - “Randomization tests and power evaluation in multivariate analysis of variance”. 2005 - “Multivariate Analysis in Landscape Ecology (Isernia)”. 2006 - “How sharp are classifications? The use of a bootstrap procedure”. 2006 - “Paleodynamics of the forest-grassland mosaic in south Brazil (Viterbo)”. 2009 - “Trait-convergence and trait-divergence assembly patterns in ecological community gradients”. 2011 - “The true dimension of a data set - Stopping rules”. PUBBLICAZIONI S. Camiz, J.J. Denimal, V. De Patta Pillar (2002). Nouvelles méthodes de classification et d‟aides à l‟interprétation en analyse de la végétation. Actes du IXème Congrès de la Société Francophone de Classification. Université de Toulouse Le Mirail: pp. 153-156. S. Camiz, V.D.P. Pillar (2004). Comparaison d‟une classification hiérarchique factorielle de variables avec des méthodes classiques. Actes du Xème Congrès de la Société Francophone de Classification. Université de Bordeaux. S. Camiz, J.J. Denimal, V.D.P. Pillar (2006). Hierarchical Factor 80 classification of Variables in Ecology. Community Ecology, 7(2): pp. 165-179. S. Camiz, V.D.P. Pillar (2007). Comparison of Single and Complete Linkage Clustering with the Hierarchical Factor Classification of Variables. Community Ecology, 8(1): pp. 25-30. TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Sergio Camiz Sapienza Università di Roma Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Valerio Pillar Universidade Federal do Rio Grande do Sul Instituto de Matemática www.uniroma1.it sergio.camiz@uniroma1.it www.ufrgs.br vpillar@ufrgs.br 81 BRASILE Sapienza Università di Roma, Facoltà di Medicina e Psicologia Universidade Federal de Santa Catarina, Departamento de Psicologia OPENING THE EUROPEAN PHD ON S.R. & C. TO THE WORLD: BRAZIL Annamaria De Rosa; Brígido Vizeu Camargo L'Universidade Federal de Santa Catarina è dal 2009 partner del programma di dottorato internazionale European PhD on Social Representations and Communication (http://www.europhd.eu), coordinato dalla Sapienza Università di Roma, che conta 22 partner accademici in 13 Paesi (9 europei e 4 extraeuropei). La stipulazione dell‟Accordo Bilaterale Interuniversitario tra la Sapienza Università di Roma e la Universidade Federal de Santa Catarina permetterà di rafforzare la realizzazione di attività di ricerca comuni nelle seguenti aree: rappresentazioni sociali e Sociologia visuale: arti, immagini, e le loro associazioni con musica e media; rappresentazioni sociali della “bellezza” nel campo dell‟arte, nei media e nelle persone; rappresentazioni sociali della corporalità e della chirurgia estetica nelle società post-industriali e nei mondi virtuali - Rappresentazioni sociali, pratiche sociali e qualità della vita; rappresentazioni sociali delle terapie in una società multiculturale; qualità della vita e rappresentazioni delle condizioni degli anziani; il fenomeno del suicidio collettivo ed individuale da una prospettiva psicosociale; conseguenze socio psicologiche della paura della morte (teoria del terror management con particolare attenzione ai pensieri della morte e al suicidio); uxoricidio come esito del conflitto delle mentalità tra la liberazione delle donne ed il complesso d‟onore; rappresentazioni sociali del corpo e della malattia (cancro, AIDS, malattie della pelle): innovazione medica e comunicazione sociale, comportamenti di salute e fattori prossimali; rappresentazioni sociali e percezione del rischio: percezioni, rappresentazioni, decisioni, influenza sociale, euristiche del giudizio, rischio e fiducia, valori economici; vulnerabilità sociale e malattia; gestione del terrore ed etnocentrismo. Consentirà inoltre di incrementare la partecipazione del rappresentante dell'Universidade Federal de Santa Catarina (prof. Brigido Vizeu Camargo) all'European Ph.D. Scientific Board, il cui compito è discutere le strategie e linee guida identificate dal Comitato Esecutivo dell'European PhD on S.R. & C. e contribuire allo sviluppo ed alla qualità del programma. La collaborazione promuoverà altresì la formazione e la ricerca nell‟ambito del programma European PhD on Social Representations and Communication, tramite attività di tutoring e co-tutoring di dottorandi e la partecipazione agli eventi scientifici 82 organizzati da esso. I risultati realizzati finora sono: promozione e sviluppo da parte dell'Universidade Federal de Santa Catarina del programma di dottorato internazionale European PhD on Social Representations and Communication (coordinato dalla Sapienza Università di Roma; sito web: http://www.europhd.eu) in Brasile; organizzazione da parte del prof. Brigido Vizeu Camargo e della prof. Annamaria de Rosa di un simposio su "Les représentations sociales du corps et ses aspects psychologiques, sociaux et culturels" nell'ambito della 10th International Conference on Social Representations che si è svolta a Tunisi dal 5 all‟8 Luglio 2010; partecipazione come relatore del prof. Brigido Vizeu Camargo (Universidade Federal de Santa Catarina) alla 16ma edizione della European PhD on Social Representations and Communication International Summer School (Roma, 1627 Luglio 2010), con la relazione "Social Representations and Applied Sciences: the case of HIV prevention"; partecipazione dell'Universidade Federal de Santa Catarina come partner alle progettazioni europee Erasmus Mundus 2010 e 2011 (coordinatore: European PhD on S.R. & C. - Sapienza Università di Roma), e FP7-PEOPLE-ITN 2011 e 2012 (coordinatore: European PhD on S.R. & C. - Sapienza Università di Roma); estensione in Brasile della ricerca ideata e diretta dalla prof.ssa Annamaria de Rosa su “Rappresentazioni sociali del corpo, della bellezza e della chirurgia estetica” nei tre Paesi Italia, Spagna e Romania. Il prof. Brigido Vizeu Camargo provvederà all‟implementazione della ricerca in Brasile in stretto coordinamento con la prof.ssa Annamaria de Rosa; pubblicazione dell‟articolo “Social representations of female-male beauty and aesthetic surgery: a cross-cultural analysis” della prof.ssa Annamaria de Rosa sul vol. 19, n°1 della rivista “Temas em Psicologia” dedicato ai “50 anos da Teoria das Representações Sociais” di cui il prof. Brigido Camargo è Guest Editor; organizzazione da parte del prof. Brigido Vizeu Camargo e della prof.ssa Annamaria de Rosa di un simposio su "Teoria das Representações Sociais e Modos de Comunicação" nell'ambito della VII Jornada Internacional e V Conferências Internacionais sobre Representações Sociais che si è svolta a Vitória i 24-27 Luglio 2011; organizzazione di un numero speciale da parte della prof.ssa d Annamaria e Rosa su “Les représentations sociales du corps, de la beauté et la chirurgie esthétique” che sarà pubblicato nel 2012 dalla rivista internazionale “Cahiers Internationaux de Psychologie Sociale”. Il prof. Brigido Vizeu Camargo contribuisce con due articoli dedicati all‟argomento. CONVEGNI, CONFERENZE, SEMINARI 83 10th International Conference on Social Representations (Tunisi, 5-8 Luglio 2010) www.10cirs.org. Camargo, B.V. (2010). Social Representations and Applied Sciences: the case of HIV prevention. 16ma edizione della European PhD on Social Representations and Communication International Summer School “Social Representations and Science” (Roma, 16-27 Luglio 2010) http://www.europhd.eu/html/ _onda02/07/PDF/16th_lab_lectures/camargo_lecture.pdf. VII Jornada Internacional e V Conferências Internacionais sobre Representações Sociais (24-27 Luglio 2011) www.jirs2011.com.br. PUBBLICAZIONI de Rosa, A.S., Holman, A. (2011). Beauty and Aesthetic Surgery: a crosscultural analysis of social representations. Journal Temas em Psicologia, Special Issue on Social Representations Theory, 19, 1: 75-98. ISSN 1413-389X. http://www.sbponline.org.br/revista2/vol19n1/PDF/v19n1a07.pdf. TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Annamaria De Rosa Sapienza Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia Brigido Vizeu Camargo Universidade Federal de Santa Catarina (UFSC) Departamento de Psicologia www.uniroma1.it http://www.europhd.psi.uniroma1.it annamaria.derosa@uniroma1.it www.ufsc.br brigido@pq.cnpq.br 84 BRASILE Sapienza Università di Roma, Facoltà di Medicina e Psicologia Universidade Federal de Santa Catarina, Centro de Ciências da Educação CORSO DI FORMAZIONE UNIVERSITARIO PER INSEGNANTI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E DELLA SCUOLA PRIMARIA PER L’INSEGNAMENTO DEL TEDESCO E DELL’ITALIANO Traute Taeschner; Elisabeth Maria Trauer Il presente progetto si propone di offrire, in una prima fase, un corso iniziale per la formazione degli insegnanti di lingua tedesca e italiana a bambini, con il format narrativo, tenendo conto: della convenzione siglata fra Sapienza Università di Roma e l‟Universidade Federal de Santa Catarina (UFSC) nel Novembre del 2009 che ha fra gli altri obiettivi anche quello di sviluppare progetti comuni, di scambiare informazioni, documentazioni e pubblicazioni scientifiche e inoltre incontri di studi, seminari e corsi su svariati temi; dell‟interesse di entrambe le Università nella formazione dei docenti per l‟insegnamento delle lingue ai bambini in Brasile; della richiesta d‟insegnamento di seconde lingue per la scuola dell‟infanzia e la scuola primaria soprattutto nelle aree rurali dell‟immigrazione tedesca ed italiana negli Stati di Santa Catarina e del Rio Grande do Sul in Brasile; della necessità di dare una formazione specifica ai docenti per l‟insegnamento di lingue seconde nella scuola dell‟infanzia e nella scuola primaria; dell‟eccellente ricettività nell‟Unione europea del programma Hocus & Lotus (ovvero, il modello glottodidattico del format narrativo) sviluppato specialmente per questa fascia di età; dell‟interesse della UFSC-CED (Centro de Estudos Didáticos) a promuovere il progetto; della disponibilità dei formatori specialisti, docenti e ricercatori, della Sapienza collegati al succitato progetto di offrire il corso di formazione insieme ai docenti della UFSC, nel CED, agli studenti e laureati in Lingue e in Pedagogia; della possibilità di implementare il programma glottodidattico nelle scuole nell‟ambito della formazione in servizio degli insegnanti di lingue e nell‟ambito di ricerca a livello laurea e post laurea; della complementazione scientifica e della diffusione dei risultati in riviste nazionali ed internazionali. Il corso, che dovrebbe avere inizialmente la durata di 40 ore, è rivolto agli studenti di Lingue e Letteratura Tedesca e Italiana, ai laureati in Lettere, Pedago- 85 gia o corsi attinenti. La didattica si articolerà in discipline teoriche e pratiche. Per la parte teorica, è previsto l‟insegnamento delle seguenti discipline “Contestualizzazione storica della presenza di lingue seconde in Brasile”, “Specificità del Bilinguismo e la sua importanza nel processo di sviluppo cognitivo, neurolinguistico e psicosociale del bambino”; “Lo spazio scolastico nell‟educazione infantile e nell‟insegnamento primario”; “L‟apprendimento delle lingue con il sostegno dei media”. Per la parte pratica verranno affrontati i seguenti argomenti: “Pratiche d‟insegnamento con il modello Hocus&Lotus”; “Lo studio dei canti e delle partiture musicali”; “Lo studio delle scene musicate e delle azioni teatrali”. TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Traute Taeschner Sapienza Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia Elisabeth Maria Trauer Universidade Federal de Santa Catarina (UFSC) Centro de Ciências da Educação www.uniroma1.it traute.taeschner@uniroma1.it www.ufsc.br 86 BRASILE Sapienza Università di Roma, Facoltà di Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi Orientali Universidade Federal de São João del Rei, Departamento de Ciências Sociais L’IMMIGRAZIONE ITALIANA IN MINAS GERAIS: UN PROGETTO DI RICERCA ANTROPOLOGICA Alessandro Simonicca; Adelaine La Guardia Il progetto si propone di elaborare una serie di sondaggi etnografici in quattro comunità dello Stato di Minas Gerais (Machado, Poços de Caldas, Itueta e São João del Rei) sul rapporto locale-globale e di realizzare una ricerca partecipata. La metodologia utilizzata sarà la creazione di un team etnografico, l‟osservazione partecipante; la raccolta di storie di vita; l‟elaborazione di un questionario a soggetti di varia provenienza ed età e la raccolta di documentazione di cultura materiale. Le fasi del progetto saranno: aggiornamento di un albo delle associazioni culturali (2009), sondaggi etnografici nelle quattro zone sopracitate; rilevamento e individuazione comparata delle comunità italiane. I risultati realizzati finora sono gli incontri organizzati con gli stakeholders locali, i resoconti delle attività di ricerca svolte sul fieldwork e tesi di laurea. Tesi di Laurea Specialistica (Magistrale) discusse alla Sapienza sotto la guida del prof. Simonicca (2009-2010): Giorgia D‟Arcangelo, “Donne caffecultrici nella Comunità di Corrego D‟Antas fra passato e presente”; Elena Torreggiani, “Coltivazione e mercato equo-solidale nelle comunità degli italo-discendenti a Poços de Caldas”; Valentina Vespa, “Il bairro da Conceição a Machado”. CONVEGNI, CONFERENZE, SEMINARI IV Seminario sull‟immigrazione italiana, São João del Rei, Ottobre 2008. V Seminario sull‟immigrazione italiana, Belo Horizonte, Ottobre 2009. 87 TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Alessandro Simonicca Sapienza Università di Roma Facoltà di Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi Orientali Adelaine La Guardia Universidade Federal de São João del Rei Departamento de Ciências Sociais www.uniroma1.it alessandro.simonicca@uniroma1.it www.ufsj.edu.br adelaineufsj@gmail.com 88 BRASILE Sapienza Università di Roma, Facoltà di Giurisprudenza Universidade de São Paulo, Faculdade de Direito PRINCIPI GENERALI DEL DIRITTO, IURA PERSONARUM, DIRITTO COMMERCIALE, FAVOR DEBITORIS (E DEBITO ESTERO) Andrea Di Porto; Álvaro Villaça Azevedo Il progetto si propone di rafforzare e sviluppare alcune iniziative didattiche e ricerche riguardanti il diritto romano nei Paesi latinoamericani promosse dal Gruppo di ricerca sulla diffusione del diritto romano, presieduto fin dal 1972 da Pierangelo Catalano, ordinario-senior di Diritto romano, direttore del Corso di Alta Formazione in Diritto romano della Facoltà di Giurisprudenza dell‟Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Il progetto è articolato in una parte didattica e due di ricerca (tematiche II e III) nelle quali saranno evidenziati norme ed istituti del sistema giuridico romano e dell‟ordinamento brasiliano richiamati nel titolo. Insegnamento del diritto romano (Tematica I): al fine di informare i giovani studiosi di diritto romano sui risultati delle ricerche, verranno organizzati seminari tenuti da romanisti italiani presso la Universidade de São Paulo, e da latinoamericani presso la Facoltà di Giurisprudenza dell‟Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. I suddetti seminari, per l‟anno accademico 2011-2012, faranno parte integrante dell‟attività didattica del Corso di Alta Formazione in Diritto romano della Facoltà di Giurisprudenza dell‟Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, del Curso de Mestrado em Direito Romano e Sistemas Jurídicos Romanísticos dell‟Universidade de São Paulo. Trasferimenti di modelli giuridici, migrazioni ed integrazioni: “Roma Brasilia” (Tematica II): a partire dal 1980, con la celebrazione del XX anniversario di Brasilia, città inaugurata nel giorno del Natale di Roma 1960, il lavoro del Gruppo di ricerca sulla Diffusione del Diritto romano, in collaborazione con l‟ASSLA - Associazione di Studi Sociali Latinoamericani, è stato caratterizzato dalla riflessione sui «legami profondi che uniscono le città di Brasilia e Roma», secondo le parole del messaggio del Sindaco di Roma, Luigi Petroselli. Dal 1984 sono stati organizzati annualmente, in collaborazione con l‟Università di Brasilia, grazie agli interventi del Consiglio Nazionale delle Ricerche (anche nel quadro dell‟accordo con il corrispondente CNPq del Brasile) e sotto gli auspici del Governo del Distretto Federale, i Seminari “Roma-Brasilia”. Da queste esperienze emergono con evidenza gli obiettivi di un nuovo studio sui modelli giuridici in riferimento alle migrazioni ed alle integrazioni continentali. 89 Il concetto giuridico di impero: “Roma americana” (Tematica III): l‟idea di “impero” sta alla base dei progetti per l‟indipendenza dei Paesi ispanoamericani redatti da Francisco de Miranda, generale nella Rivoluzione francese e “Precursor” venezuelano. “Roma Americana” è concetto giuridico connesso a quello di impero universale. Il concetto fu formulato nel 1822 dal giurista José da Silva Lisboa, secondo il quale nell‟Impero del Brasile si realizzava un “vaticínio político” in riferimento sia al titolo di “Imperador do Ocidente” sia alla “Sede Imperial” in Occidente. Nei sec. XIX e XX il concetto di “impero” è stato cancellato in Europa; al contrario, in Brasile sembra mantenersi l‟idea del “Quinto impero”, formulata (sec. XVII) da Padre Antonio Vieira. Nel 2000, in occasione delle celebrazioni del V Centenario della scoperta del Brasile, con l‟obiettivo di rafforzare l‟intercambio culturale tra il Governo do Estado do Rio de Janeiro e il Comune di Roma, il Secretário de Estado de Cultura do Rio de Janeiro e l’Assessore alle Politiche Culturali del Comune di Roma hanno firmato un accordo nel quadro del quale si è sviluppato il “Progetto Roma Americana - 500 anni”. La collaborazione didattica del Corso di Alta Formazione in Diritto romano della Facoltà di Giurisprudenza dell‟Università degli Studi di Roma “La Sapienza” con le Università e le associazioni culturali brasiliane ha già realizzato l‟attivazione del Curso de Atualização em Direito Romano organizzato, sotto il patrocinio dell’Unione Latina (Parigi), in collaborazione con la Procuradoria Geral do Estado do Rio de Janeiro, con la Faculdade de Direito della UERJ-Universidade do Estado do Rio de Janeiro e con l’URBS-União dos Romanistas Brasileiros (1-3 Settembre 2005; dal 12 Settembre al 12 Ottobre 2005; 30-31 Agosto 2006; 3-5 Settembre 2007; 25-27 Settembre 2008). La collaborazione didattica della Facoltà di Giurisprudenza dell‟Università degli Studi di Roma “La Sapienza” con la UCVUniversidad Central de Venezuela ha realizzato a Caracas il Curso de Actualización para Profesores de Derecho Romano (2005) e nel 2008 e 2009 il Curso de Diplomado de estudios bolivarianos (in collaborazione con l’Università del Parlamento Latinoamericano-ULAC). Le fasi del progetto sono: I anno del Master di Diritto romano presso l’Universidade de São Paulo realizzato anche grazie alla collaborazione dell‟Università degli Studi di Roma “La Sapienza” (sarà il primo master per questa disciplina in America). II Seminario “Aspetti giuridici del BRICS: diritto dell’ambiente e dell’energia”, anche sulla base delle conclusioni del I Seminario svoltosi a San Pietroburgo nel Settembre 2011. Vedi il volume del vice direttore della Facoltà giuridica dell‟Universidade de São Paulo P. BORBA CASELLA, BRIC. Brasil, Russia, India, China e Africa do Sul. Uma perspectiva de cooperaçao internacional, São Paulo 2011 (cfr. infra Pubblicazioni scientifiche). CONVEGNI, CONFERENZE, SEMINARI Seminario “Roma-Brasilia” del 1985, organizzato in occasione del XXV anni- 90 versario della inaugurazione di Brasilia, si è svolto in Campidoglio e presso l‟Università di Roma “La Sapienza”, con il patrocinio del Comune di Roma. A partire dal 1986, i Seminari si sono svolti a Brasilia nell‟Agosto, in occasione della festa di San Giovanni Bosco, patrono di Brasilia, nel quadro delle iniziative del Distretto Federale [“Roma-Brasilia: storia di due città” (1986); “Tradizioni giuridiche e legislazioni vigenti” (1987); “Roma-Brasilia. Centralizzazione del potere e „miscigenação‟ delle culture” (1988); “Tradizione giuridica romana e istituzioni indigene” (1989); “Aspetti giuridici del debito estero dei paesi latinoamericani” (1990); “Diritto latinoamericano e sistema ecologico mondiale” (1991); “Diritto dell‟integrazione: Trattato di Roma e Trattato di Asunción” (1992); “Formazione e riforma delle costituzioni” (1993); “Cittadinanza e integrazioni continentali” (1994); “Integrazioni continentali e informatica giuridica” (1995); “Futuro del diritto e diritto al futuro” (1996); “Diritto e História do Futuro” (1997); “Latinità e integrazioni giuridiche continentali” (1998); “Identità giuridica dell‟America Latina e globalizzazione” (1999); “Roma Americana 500 anni. Identità latina e resistenza. Diritto e cultura nel mondo contemporaneo” (2000); “Identità giuridica dell‟America Latina: integrazioni continentali e globalizzazione” (2001); “Justiça, Cortes internacionais e globalização” (2002); “Direito e paz” (2003); “La Città universale contro la globalizzazione” (2005)]. I Seminario “Rio Roma Americana” su Universalismo come resistenza, svoltosi a Rio de Janeiro nei giorni 25-27 Ottobre 2000. Il II Seminario “Rio Roma Americana” si è svolto a Roma nei giorni 23-25 Novembre dello stesso anno. Il III Seminário “Rio Roma Americana” su “Império contra a globalização”, in collaborazione con la Procuradoria Geral do Estado do Rio de Janeiro (29-31 Agosto 2005). A partire dal 2004 la collaborazione con il Governo do Estado do Rio de Janeiro è proseguita tramite la Procuradoria Geral do Estado do Rio de Janeiro che, d‟intesa con l‟Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma, ha organizzato, a Rio de Janeiro, in collaborazione con l‟ASSLAAssociazione di Studi Sociali Latinoamericani, il IV Seminário “Rio Roma Americana” su “Paz e Império (contra a globalização)” (28-30 Agosto 2006). PUBBLICAZIONI P. BORBA CASELLA, «BRICS à l‟heure d‟un nouvel ordre juridique international», traduzione dal portoghese riveduta e aggiornata dall’autore, Paris 2011. P. CATALANO, «20 Anos de Roma-Brasilia. Textos introdutorios (Notìcia do Direito Brasileiro, N.S. 16, 2011, Edição especial comemorativa dos 50 anos de Brasilia)», edito dalla Faculdade de direito della Universidade de Brasília. R. DE BRITTO POLETTI, «Conceito jurídico de imperio», Brasilia 2009. V. precedentemente: P. CATALANO, «Linee dell’indagine su diritto romano e università dell’America Latina», in Index. Quaderni camerti di studi romanistica. International survey of Roman law, 4, Napoli 1973, pp. 1 ss.; ID., «Il primo seminario interdisciplinare dell‟Associazione di Studi Sociali Latinoamericani», in Quaderni Latinoameri- 91 cani, 1, Firenze 1977; ID., «Sistemas jurídicos latinoamericano e direito romano», in Direito e Integração, Brasilia 1981, pp. 17-34; ID., «Il Centro romanistico di Brasilia», in Labeo. Rassegna di Diritto romano, 29 (1983); ID., «Premessa», in Emigrazioni europee e popolo brasiliano. Atti del Congresso Euro-Brasiliano (São Paulo, 19-21 Agosto 1985) a cura di G. ROSOLI, Centro Studi Emigrazioni, Roma 1987, pp. 15-16; ID., «Em defesa da “Roma americana”», in Notícia do Direito Brasileiro, 1996 (2° semestre) Faculdade de direito, Universidade de Brasilia, pp. 161 ss.; ID., «Impero: un concetto dimenticato del diritto pubblico», in Cristianità ed Europa, in Studi in Onore di Luigi Prosdocimi, II, Roma 2000, pp. 29 ss.; ID., «Imperio, povo, costumes, lugar, cidadania, nascituros (alguns elementos da tradição jurídica romano-brasileira)», in Estudos de direito constitucional em homenagem a J.A. da Silva, São Paulo 2003; ID., «Sistema y ordenamientos: el ejemplo de America Latina», in Mundus Novus. America. Sistema giuridico latinoamericano, a cura di S. SCHIPANI, Roma 2005, pp. 19-40; ID., «Abelardo Lobo e o romanismo juridico latinoamericano», in A. SARAIVA DA CUNHA LOBO, Curso de direito romano edições do Senado Federal, vol. 78, Brasilia 2006; ID., «O problema da dívida externa: legitimidade e inexigibilidade. Os advogados contra a usurocracia», in Anais da XIX Conferência Nacional dos Advogados. República, Poder e Cidadania (Florianópolis, 25- 29 Settembre 2005), vol. 2, BRASILIA 2006, 851-874 pp. «Don Bosco e Brasilia. Profezia, realtà sociale e diritto», a cura di C. SEMERARO, Collana “Roma e America”, ed, Cedam, Padova, 1990, 282 pp. «I Progetti costituzionali di Francisco de Miranda (1798-1808)», Testi e index verborum a cura di P. MARIANI BIGINI e L. PARENTI, con introduzione di P. Catalano, Roma, ASSLA, 1998 (sulla base dei manoscritti conservati al Public Record Office, Londra, e all‟Archivo della Academia Nacional de la Historia, Caracas). «Democrazia e riforma dello Stato in America Latina», ASSLA, Sassari 2000, 357 pp. «“Quinto Impero”. Attualità del pensiero di Antonio Vieira S.J.», ASSLA, Roma -Sassari 2000 (volume pubblicato con il contributo del C.N.R, in collaborazione con il Centro per gli studi su Diritto Romano e Sistemi Giuridici del C.N.R), 556 pp. Volumi pubblicati in collaborazione dall‟Universidade de Brasilia: Atti del Seminario Italo- Brasiliano di Diritto Romano organizzati nel 1981 e nel 1982: «Seminários de Direito Romano», Brasilia 1984; «Direito e integração», a cura di A.M. VILLELA e G. CHAMOUN, 2° ed., Brasilia 2006; «O pensamento romanista brasileiro», a cura di R. REBELLO DE BRITTO POLETTI, Brasilia 2006. Volumi pubblicati in collaborazione dal CSER-Centro Studi Emigrazioni Roma, Centro Studi Giuridici Latinoamericani del C.N.R., in collaborazione con 92 l‟Istituto Italo-Latino Americano, l‟ASSLA-Associazione di Studi Sociali Latinoamericani e l‟Union Latine (Parigi): Contributi alla storia dell‟emigrazione italiana in Argentina “In memoria di Angel Lapieza Elli” (Studi Emigrazione, 75, Settembre 1984, 273-437 pp.); «Emigrazioni europee e popolo brasiliano», Roma 1987 (Atti del congresso tenuto a São Paulo nel 1985, edito a cura di G. ROSOLI dal Centro di Studi Emigrazione), 445 pp.. Volumi pubblicati dall‟Università di Roma „Tor Vergata‟: “Roma e America. Diritto Romano Comune”. Rivista di diritto dell‟integrazione e unificazione del diritto in Europa e in America Latina»: 3/1997; 4/1997 (Il diritto latinoamericano dell‟integrazione: il Mercosur); 9/2000 (Processi di integrazione e soluzione delle controversie: dal contenzioso fra gli Stati alla tutela dei singoli. Europa e America Latina); 15/2003 (Globalizzazione, integrazione regionale e diritto). Volumi pubblicati dall‟Instituto de Altos Estudios de America Latina dell‟Universidad Simon Bolívar (Caracas): Atti del Seminario America Latina- Europa: comunidad internacional e integraciones regionales (organizzato a Caracas nel Dicembre 1979 con l‟intervento del Ministero della Pubblica Istruzione italiano), in Mundo Nuevo nn. 11/12 e 13/14, 1981, 2 voll., 284-286 pp. (stampati nel 1983); «Migraciones Latinas y formación de la Nación Latinoamericana» (contiene gli Atti del Seminario dallo stesso titolo, organizzato a Caracas nell‟Ottobre 1980 con l‟intervento del Ministero degli Affari Esteri italiano), Caracas 1984, 544 pp. Materiali del Progetto speciale del CNR “Italia-America Latina”: I,1 Roma, Lisboa, Brasilia, tra antichità e futuro. Diritto e profezia nel pensiero di Antonio Vieira, Roma 1988,172 pp.; I,2 Antonio Vasconcelos de Saldanha. Da Ideia de “império” na obra do padre Antonio Vieira S.J. Ensaio sobre o universalismo e o pensamento jurídico político hispânico de Seiscentos, Roma 1988, 126 pp.. Rendiconti del Progetto speciale del CNR “Italia-America Latina”: I, 1 Roma –Brasilia. Storia e Istituzioni, Roma 1989, 93 pp.; I,2 Roma- Brasilia. Tradizione e realtà delle due capitali, Roma 1990, 281 pp.. TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Andrea Di Porto Sapienza Università di Roma Facoltà di Giurisprudenza Álvaro Villaça Azevedo Universidade de São Paulo (USP) Faculdade de Direito www.uniroma1.it andrea.diporto@uniroma1.it www.usp.br ava@ava.com.br 93 COLOMBIA Sapienza Università di Roma, Facoltà di Giurisprudenza Universidad Externado de Colombia, Facultad de Derecho DIRITTO MARITTIMO, AEREO E DEI TRASPORTI Leopoldo Tullio; Manuel Guillermo Sarmiento Garcia Tra l‟Istituto di diritto della navigazione della Facoltà di Giurisprudenza dell‟Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, diretto prima dal prof. Gustavo Romanelli e quindi dal prof. Leopoldo Tullio, e l‟Università Externado de Colombia in Bogotà, è già intervenuto un accordo di collaborazione a partire dal 1992 fino al 1998. Tale collaborazione, interrottasi provvisoriamente per motivi burocratici, e non per l‟essere venuto meno da parte delle due Università l‟interesse allo scambio culturale e scientifico, ha dato esiti fruttuosi sia da un punto di vista didattico che di ricerca. Si sono infatti recati in Colombia, oltre al prof. Romanelli ed al prof. Tullio, il prof. Michele Maria Comunale Pinto. Sono stati ricevuti in Italia il prof. José Vicente Guzman, professore di diritto della navigazione presso l‟Università Externado nonché il prof. Manuel Guillermo Sarmiento Garcia, direttore del Centro de derecho del transporte. Nell‟anno 2002 è stato sottoscritto tra le due università un nuovo accordo ancora in vigore. Il programma di lavoro dell‟Accordo prevede lo scambio di studiosi per un periodo massimo di quindici giorni ciascuno. Coerentemente con la convenzione, in occasione di ciascuna visita sono stati svolte conferenze e seminari su argomenti di diritto della navigazione e dei trasporti. Tali occasioni costituiscono un eccezionale momento di approfondimento delle tematiche proprie dell‟area latino americana – finora poco conosciute dalla dottrina europea – ove sono stati raggiunti importanti risultati con riguardo ai temi del trasporto multimodale e trasporto aereo. L‟accordo di collaborazione contribuisce, inoltre, alla diffusione in Colombia del pensiero giuridico italiano in materia di diritto della navigazione e dei trasporti. Si precisa ancora che gli studiosi italiani che si sono recati in Colombia nell‟ambito dell‟accordo in questione sono stati impiegati anche come docenti presso il locale corso di specializzazione in diritto dei trasporti, cui partecipano studenti non solo colombiani, ma provenienti anche da altri Paesi dell‟area latino americana. L‟Università Externado de Colombia ha dato attuazione agli impegni assunti, inviando in Italia esponenti di altissimo profilo, ben noti anche all‟estero, come i proff. Manuel Guillermo Sarmiento García e José Vicente Guzman. Il soggiorno in Colombia ha rappresentato, inoltre, un‟importante occasione di scambio di informazioni, documentazioni e pubblicazioni scientifiche. Gli studiosi italiani, al ritorno in Italia, hanno provve- 94 duto alla recensione del materiale raccolto ed hanno dato notizia dei più rilevanti lavori e risultati scientifici raggiunti nell‟area latino americana. Le recensioni e articoli e contributi di dottrina sono stati pubblicati, per parte italiana, sulla rivista specialistica Diritto dei trasporti e, per parte colombiana, sulla Revista de derecho privado pubblicata dall‟Università Externado de Colombia. L‟accordo culturale in essere con l‟Università Externado de Colombia, ha consentito quindi di creare un consolidato legame istituzionale con l‟Asociacion Latino Americana de Derecho Aeronautico y Espacial (ALADA). Tale organismo è una associazione di diritto argentino, di carattere privato ed internazionale, con sede principale in Buenos Aires e sezioni nazionali in molti Stati dell‟America latina, tra i quali la Colombia. L‟attività di ALADA si propone l‟obiettivo di realizzare, attraverso il contributo scientifico dei propri membri, l‟unificazione e l‟uniformità del diritto aeronautico nell‟ambito dell‟area dei Paesi sudamericani e del diritto internazionale; di promuovere lo sviluppo ed il miglioramento delle attività aeronautiche; di collaborare con altre organizzazioni pubbliche e private e con università, centri di ricerca e di formazione, per la promozione e la diffusione della scienza del diritto aeronautico. CONVEGNI, CONFERENZE, SEMINARI Nel corso dell‟anno 2003 (27 Settembre-7 Ottobre) si è recato in Colombia il dott. Alessandro Zampone, ricercatore presso l‟Istituto Diritto della Navigazione, il quale ha partecipato, tenendo due relazioni, al III Seminario Internacional de derecho aereo y maritimo, ed ha svolto attività seminariale presso l‟Università partner. Nell‟anno 2004 (2-7 Maggio), è stato ricevuto il prof. Manuel Guillermo Sarmiento García (con sospensione della visita il 5 e 6 Maggio, giorni in cui lo studioso è stato ospite dell‟università di Cagliari), il quale ha preso parte ad un convegno organizzato dalla sezione di diritto della navigazione del Dipartimento di Scienze Giuridiche in materia di ritardo, cancellazione del volo e negato imbarco nel trasporto aereo. Nell‟anno 2006, si sono recati in Colombia il prof. Leopoldo Tullio ed il dott. Alessandro Zampone oltre all‟attività seminariale, hanno entrambi preso parte, tenendo due relazioni, al Seminario Internacional sobre Concesiones, organizzato dalla Casa de Estudios dell‟Università Externado de Colombia. Nell‟anno 2008, il prof. Manuel Sarmiento Garcia è stato ospite presso la Sapienza dal 27 al 31 Maggio, ed ha partecipato, quale relatore al Convegno organizzato presso la Sapienza, in collaborazione con l‟Università Pablo de Olavide di Siviglia (Spagna) e l‟ALADA, sul tema “Profili di responsabilità e di assicurazione nel diritto aeronautico”. Dal 23 al 26 Settembre 2008, si sono recati presso l’Università Externado di Bogotà, il prof. Leopoldo Tullio ed il dott. Alessandro Zampone, i quali hanno preso parte, in qualità di relatori, ai lavori delle XXXII Jornadas Latino Americanas de Derecho Aeronautico y Espacial. Nell‟ambito del rapporto con l‟ALADA, il prof. Leopoldo Tullio ed il dott. Alessandro Zampone hanno preso parte al Congreso Internacional de Transporte 95 Aéreo, Aeropuertos y Turismo, organizzato dall‟Asociacion, in collaborazione con l‟Universidad Externado de Colombia e l‟Istituto di diritto della navigazione, a Buenos Aires nel Novembre 2010 (15-19 Novembre 2010). Successivamente, nel Novembre 2011, il prof. Leopoldo Tullio ed il dott. Alessandro Zampone hanno preso parte, in qualità rispettivamente di membro d‟onore e di membro plenario, alle XXXV Jornadas Latinoamericanas de Derecho Aeronautico y Espacial ed al V Coloquio Rioplatense de Derecho Aeronautico y Espacial, organizzato da ALADA in Cordoba dall‟1 al 4 Novembre 2011. PUBBLICAZIONI Tra le pubblicazioni più recenti si segnalano gli Atti del Convegno tenutosi a Roma presso la Facoltà di Giurisprudenza, il 29 e 30 Maggio 2008, a cura del prof. Leopoldo Tullio, nei quali sono inseriti i contributi dei professori visitatori che vi hanno preso parte. È stato pubblicato il saggio del dott. Alessandro Zampone, dal titolo “La protección de los pasajeros en la evolución reciente del derecho uniforme en el ambito de los transportes” (in Derecho Comercial y de las Obligaciones, 237/2009, pagg. 99-117). Sono invece ancora in corso di pubblicazione gli atti del convegno del 15-19 Novembre 2010 e delle Jornadas de ALADA del Novembre 2011 contenenti le relazioni e gli interventi del prof. Leopoldo Tullio e del dott. Alessandro Zampone. TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica in un Settore Specifico RESPONSABILI SCIENTIFICI Leopoldo Tullio Sapienza Università di Roma Facoltà di Giurisprudenza Manuel Guillermo Sarmiento García Universidad Externado de Colombia Facultad de Derecho www.uniroma1.it leopoldo.tullio@fastwebnet.it www.uexternado.edu.co dertransporte@uexternado.edu.co 96 COLOMBIA Sapienza Università di Roma, Facoltà di Architettura Universidad de La Salle, Facultad de Ciencias del Hábitat ABITAZIONE SPONTANEA E VIVIENDA SOCIAL Fabio Quici; Liliana Giraldo Arias Il progetto di cooperazione è nato con l‟intento di condividere le esperienze di analisi in tema di architetture spontanee e di città informale al fine di individuare un modello di lettura, interpretazione e recupero di tali contesti. La particolare attenzione rivolta alla “vivienda social” in Colombia e, più in generale, in tutta l‟America Latina e l‟esperienza maturata dalla tradizione della scuola di architettura italiana in ambito di rilevamento architettonico e urbano e di confronto fra progetto e preesistenza, costituiscono gli interessi e le competenze utili per affrontare congiuntamente il problema della “vivienda social” nel tessuto spontaneo della città informale. Alla base dei comuni interessi, vi è la convinzione che solo un‟attenta analisi delle dinamiche che hanno portato alla proliferazione delle abitazioni spontanee e un rilievo critico delle caratteristiche attribuite alle medesime dagli stessi abitanti/costruttori possano portare alla elaborazione di nuovi modelli abitativi, di un nuovo tipo di fare architettura e quindi di incidere sulla città. Si tratta di elaborare dei tipi insediativi che siano in grado, non solo di fornire una superficie utile abitabile in grado di migliorare le condizioni igienico-sanitarie e la qualità di vita dei loro abitanti, ma anche di intervenire sull‟esistente senza operare una violenza sulla struttura sociale e sui principi di identità e differenza manifestati apertamente dalle caratteristiche delle abitazioni realizzate dalla stessa popolazione. L‟accordo è stato reso attuativo dall‟A.A. 2009-2010 a seguito di un prima condivisione e confronto di esperienze avvenuta nell‟ambito del “II Congreso Internacional de Arquitectura - Vivencias de la vivienda” (Bogotà, 25-26 Ottobre 2007) i cui temi centrali sono stati la marginalità urbana e l’abitazione sociale. In tale occasione sono stati invitati ad illustrare gli esiti di ricerche nazionali specifiche sul tema il prof. Roberto de Rubertis (prof. ordinario, Facoltà di Architettura Valle Giulia) e il prof. Fabio Quici (ricercatore, Facoltà di Architettura Valle Giulia). L‟accordo di collaborazione didattica e di ricerca attualmente in essere riguarda le discipline di: Rilievo dell‟architettura; Progettazione architettonica; Progettazione urbana; Progettazione ambientale. Il progetto prevede lo scambio di visite di studiosi; la partecipazione congiunta a programmi di ricerca; incontri di studio, seminari e corsi sui temi previsti dall‟accordo; lo scambio di documentazioni e pubblicazioni scientifiche. 97 Nell‟ambito delle attività didattiche vi è stato il coinvolgimento di studenti laureandi italiani della Facoltà di Architettura che hanno avviato gli studi relativi alla propria tesi, sulle tematiche in oggetto, presso l‟Universidad de La Salle con il supporto di docenti e studiosi locali. A questi studenti è stata data l‟opportunità di rilevare sul campo lo stato di fatto e di comprendere appieno le dinamiche sociali che sono implicite negli esiti urbani periferici di Bogotà. Studenti colombiani sono invece presenti presso la Sapienza nell‟ambito della scuola di dottorato in Scienze della rappresentazione e del rilievo del dipartimento di Storia, Disegno e Restauro. Docenti italiani hanno inoltre tenuto lectures e seminari presso la Facultad de Ciencias del Hábitat diretta dalla prof.ssa Liliana Giraldo Arias e hanno partecipato, in qualità di tutor e relatori, nel “Taller Internacional Urbanismo Social: Proyecto Urbano Integral. Localidad de Bosa” (25-30 Ottobre 2010), il quale ha visto anche la prestigiosa presenza dell‟arch. Jorge Mario Jaregui, noto per i suoi interventi nelle favelas brasiliane. Gli studenti italiani e colombiani, hanno lavorato fianco a fianco, facendo esperienze di rilevamento sul campo nel quartiere di Bosa ed elaborando ipotesi progettuali in tema di disegno degli spazi urbani. TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Fabio Quici Sapienza Università di Roma Facoltà di Architettura Liliana Giraldo Arias Universidad de La Salle – Bogotà Facultad de Ciencias del Hábitat www.uniroma1.it fabio.quici@uniroma1.it www.unisalle.lasalle.edu.co ligiraldo@lasalle.edu.co 98 COLOMBIA Sapienza Università di Roma, Facoltà di Medicina e Psicologia Universidad de San Buenaventura PROMUOVERE COMPORTAMENTI PROSOCIALI E COMPETENZE EMOTIVE NEGLI ADOLESCENTI: VALUTAZIONE E IMPLEMENTAZIONE DEL PROGRAMMA CEPIDEA IN COLOMBIA Concetta Pastorelli Di recente all‟interno del Centro Interuniversitario per la Ricerca sulla Genesi e sullo Sviluppo delle motivazione Prosociali e Antisociali (Sapienza Università di Roma), sotto la direzione del prof. Gian Vittorio Caprara e la collaborazione di senior esperti come la dott.ssa Maria Gerbino e la prof. Concetta Pastorelli, nonché di un gruppo junior composto da assegnisti (dott. Giovanni Vecchio) e dottorandi (Paula Lungo Kanacri. Antonio Ruffiano) è stato messo a punto un intervento innovativo volto alla promozione della prosocialità e al contrasto dei problemi comportamentali nei giovani adolescenti. Il progetto dal titolo “Competenze Emotive e Prosociali per l‟Intervento su Disturbi Esternalizzanti in Adolescenza” (CEPIDEA), realizzato nella provincia di Roma grazie ai finanziamenti del Ministero della Sanità all‟interno del Programma Strategico Nazionale (Area salute mentale dell‟infanzia e dell‟adolescenza), si basa su corroborate tecniche e metodi di intervento ancorati alla Teoria Social Cognitiva (TSC; Bandura, 1997). Le quattro componenti del programma prevedono lo sviluppo di competenze connesse alla regolazione emotiva, all‟empatia, al ragionamento morale prosociale e alla comunicazione efficace. Inoltre, il progetto fornisce anche le informazioni sulle caratteristiche di implementazione che possono moderare l'efficacia di intervento (genere, status socioeconomico, ecc.). I risultati preliminari di questo progetto (Caprara, Luengo, Zuffianò, Gerbino, Alessandri, Vecchio, Caprara, in stampa) sostengono l‟efficacia dell‟intervento proposto e la coerenza del modello concettuale a cui è ancorato. Su queste basi, l‟Universidad di San Buenaventura ha mostrato un grande interesse nella replica di tale intervento in Colombia (Medellin). Considerando che questo progetto sarebbe il primo studio prospettico condotto in Colombia, particolare attenzione verrà posta ai confronti cross-culturali per meglio comprendere le differenze implementative. Le sette fasi del progetto vedranno: il coinvolgimento delle scuole pubbliche di Medellin. Le scuole medie, selezionate in modo casuale, saranno contattate e invitate a partecipare al progetto. Questa prima fase va dal coinvolgimento della dirigenza scolastica al coinvolgimento di genitori e insegnanti. In una successiva fase di pre-test avrà luogo la valutazione di base che coinvolge studenti, pari, genitori e insegnanti che 99 partecipano all‟intervento e che fanno parte del gruppo di controllo. Nella terza fase di formazione e monitoraggio degli insegnanti; essi, considerati il target primario dell‟intervento in quanto mediatori dei cambiamenti desiderati negli studenti, sosterranno le attività del progetto sia a livello curricolare sia a livello di clima di classe. Seguiranno un training di 15 ore e poi per altre 12 ore si svolgeranno azioni di monitoraggio sul campo. La quarta fase di implementazione dell‟intervento consisterà in 14 workshop e 14 lezioni prosociali, realizzati in cinque mesi. Mentre i workshop prosociali saranno vere attività esperienziali individuali o di gruppo di padroneggiamento diretto, le lezioni saranno attività scolastiche delle diverse materie ancorate ad alcuno dei componenti del programma. L'intervento sarà monitorato mensilmente. Seguirà la fase del post-test in cui saranno raccolti dati del gruppo d‟intervento e del gruppo di controllo subito dopo la fine dell'intervento. Nella sesta fase, a sei mesi dalla fine dell‟intervento, saranno raccolti dati follow-up. La settima fase vedrà la diffusione dei risultati, che saranno ampiamente divulgati nelle scuole, nelle università e nei servizi sociali. Raccomandazioni sulle migliori pratiche saranno fornite a genitori, insegnanti, medici e assistenti sociali, come modalità per rafforzare i fattori protettivi. ,saranno realizzate delle pubblicazione dei risultati su riviste scientifiche. Nel periodo Febbraio-Agosto 2012 si prevede la realizzazione delle seguenti attività: lo studio dei profili delle istituzioni scolastiche colombiane compatibili con il campione italiano - l CEPIDEA; l‟elaborazione di una base di dati delle scuole di Medellin eventualmente candidate in concordanza con i profili desiderati, adatti ai confronti cross-culturali; la messa a punto del disegno di ricerca tenendo conto del contesto colombiano (sperimentale e randomizzato); la pianificazione con lo staff dei ricercatori dell‟Università San Buenaventura del cronogramma dettagliato delle attività che vanno dal pre-test alla diffusione dei risultati; l‟adattamento e traduzione in spagnolo dei questionari che saranno somministrati nelle diverse fasi di valutazione dell‟intervento e dei materiali relativi alla formazione dello staff dei ricercatori dell‟Università San Buenaventura e degli insegnanti delle scuole coinvolte; infine la selezione e contatti delle scuole su cui si svolgerà il progetto d‟intervento CEPIDEA. TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica RESPONSABILI SCIENTIFICI Concetta Pastorelli Sapienza Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia Universidad De San Buenaventura www.uniroma1.it concetta.pastorelli@uniroma1.it 100 COSTA RICA Sapienza Università di Roma, Centro Interuniversitario di Ricerca per lo Sviluppo Sostenibile (CIRPS) Universidad de Costa Rica, Facultad de Agronomía ANALISI DI SOSTENIBILITÀ E OTTIMIZZAZIONE DELLE RISORSE DELLE COOPERATIVE RURALI DEL COSTA RICA Vincenzo Naso; Luis Felipe Arauz Cavallini Il CIRPS ha avviato con l'Universidad de Costa Rica (UCR) una ricerca finalizzata allo studio e all‟applicazione di dispositivi tecnologici volti al miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni delle cooperative rurali del Costa Rica, con particolare riguardo al tema dello Sviluppo Sostenibile. Per permettere il regolare svolgimento di questo tipo di progetti di ricerca, è stato ratificato dalle Università un Accordo Quadro: nei due anni accademici 2011-2012 e 20122013 UCR e Sapienza, realizzeranno congiuntamente progetti di ricerca e condivideranno esperienze didattiche grazie a fondi pubblici da identificare e al lavoro volontario di studenti e professori. Le attività principali avranno come obiettivo la stesura di articoli scientifici e la creazione di una rete tecnicoscientifica tra i due Paesi. La collaborazione, inoltre, si concretizzerà grazie a: corsi presso la Facoltà di Agronomia su energie rinnovabili, produzione più pulita, misure contro i cambiamenti climatici; training sulle energie rinnovabili presso il laboratorio della Facoltà di Ingegneria Chimica “CELEQ”; stage di studenti, ricercatori e professori in Italia e in Costa Rica. L‟Accordo prevede l‟attuazione di due progetti pilota che dovranno avviare la collaborazione tra le due Università. Progetto “Analisi sulla produzione di Biogas dagli scarti della lavorazione del Caffè”: negli ultimi anni, l‟utilizzo efficiente dei residui agro-industriali quali polpa di caffè, canna da zucchero, cassava, ecc, ha ricevuto una forte attenzione a livello accademico. Molti processi che utilizzano questi residui sono stati sviluppati, per la produzione di carburanti come etanolo, biogas, syngas, o altre tipologie di prodotti quali enzimi, acidi organici, aminoacidi, ecc. Obiettivo generale del progetto è l‟aumento della frazione di energia generata da fonti rinnovabili in Costa Rica, mediante la produzione di biogas proveniente da residui organici delle cooperative rurali. L‟obiettivo specifico di questo primo progetto è la valutazione della producibilità di biogas a partire dalla polpa prodotta nelle cooperative di caffè delle zone rurali del Costa Rica. Verrà realizzato uno studio di sostenibilità dei vantaggi economici per le cooperative derivanti dall‟investire in sistemi di digestione anaerobica complessi ed efficienti (a doppio stadio). I risultati attesi sono le sperimentazioni su due digestori anaerobici 101 mono e doppio stadio alimentati a polpa di caffè funzionanti presso l'Università di Costa Rica; lo studio di fattibilità della codigestione con alimentazione continua di materiali organici differenti dalla polpa di caffè e la diffusione dei risultati della sperimentazione sulla polpa di caffè presso le cooperative rurali. Progetto “Utilizzo del macchinario OSEC per l‟autoproduzione di Cloro e recupero di Idrogeno”: il CIRPS ha iniziato nel 2004 una ricerca destinata allo studio e all'applicazione in vari contesti di sostenibilità ed emergenza di un sistema OSEC (On Site Electro Chlorination) per la produzione di ipoclorito di sodio a partire da una soluzione di acquosa di NaCl. Il Cloro così ottenuto potrà essere utilizzato nelle cooperative per igiene, pulizia e potabilizzazione dell‟acqua. È stato avviato uno studio che permetta di ingegnerizzare e automatizzare il sistema e di valutare l‟efficacia dell‟utilizzo di un impianto fotovoltaico per fornire la corrente necessaria alla cella elettrolitica per il processo di elettrolisi e quindi per la produzione di ipoclorito. Si intende valutare anche la possibilità di recuperare l‟idrogeno di scarto del processo e di utilizzarlo tramite una cella a combustibile. L‟obiettivo specifico di questo secondo progetto consiste nella realizzazione e sperimentazione di prototipi innovativi per il miglioramento dell'efficienza energetica del sistema di autoproduzione di cloro combinato al recupero del residuo di idrogeno proveniente dal processo, per la produzione di energia elettrica mediante cella a combustibile. I risultati attesi sono l‟ingegnerizzazione e l‟automatizzazione del sistema OSEC per il trattamento dell'acqua; l‟innalzamento dell'efficienza energetica del sistema fotovoltaico cella elettrolitica; l‟innalzamento dell'efficienza della cella elettrolitica e, infine, la raccolta dati provenienti dalla sperimentazione sulle celle a combustibile per la produzione di energia elettrica dall'idrogeno residuale. Le attività hanno riguardato 22 missioni nell' anno 2011 coordinate dal prof. Andrea Micangeli. Applicazione della macchina OSEC nella cooperativa di CoopeSilencio, Quepos, Costa Rica TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica RESPONSABILI SCIENTIFICI Vincenzo Naso Sapienza Università di Roma CIRPS Luis Felipe Arauz Cavallini Universidad de Costa Rica Facultad de Agronomía www.uniroma1.it www.cirps.it vincenzo.naso@uniroma1.it www.ucr.ac.cr felipe.arauz@ucr.ac.cr 102 COSTA RICA Sapienza Università di Roma, Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Universidad de Costa Rica, Escuela de Química Orgánica PREPARAZIONE E CARATTERIZZAZIONE DI AGGREGATI SUPRAMOLECOLARI DI DERIVATI DI SALI BILIARI Luciano Galantini; Víctor Hugo Soto Tellini I sali biliari (BS), prodotti del metabolismo del colesterolo fondamentali nella circolazione enteroepatica, sono molecole anfifiliche caratterizzate da una faccia idrofila e una faccia idrofoba, che ne determinano l‟aggregazione in acqua al di sopra di una concentrazione critica. Per la loro funzione biologica, lo studio dell‟aggregazione dei BS è di grande interesse scientifico ed ha dimostrato che, per la loro peculiare struttura molecolare, i BS generano aggregati con morfologie piuttosto particolari, poco riconducibili a quelle delle micelle convenzionali. Recentemente si è visto inoltre che, variazioni del bilancio idrofobo idrofilo dei BS, in derivati di sintesi, provocano cambiamenti drastici delle loro proprietà tensioattive con formazione di nuove fasi e relative strutture supramolecolari, che ne ampliano le potenzialità applicative. In virtù del polimorfismo delle loro strutture supramolecolari e delle loro proprietà di solubilizzazione e trasporto, BS e loro derivati (DBS) potrebbero infatti essere usati nelle nanotecnologie per la fabbricazione di micro o nanostrutture con svariate proprietà applicative. L‟origine biologica dei BS rende particolarmente interessanti BS e DBS nelle applicazioni di queste tecnologie in ambito biologico e in medicina. Inoltre, è già noto, da alcune ricerche del gruppo italiano, che alcuni BS stabilizzano le proteine, ritardandone la denaturazione a opera di agenti chimici e, come riportato in letteratura, DBS trovano applicazione come stabilizzanti nello studio di proteine di membrana. Sulla base di queste considerazioni il progetto dell‟accordo si basa sulla preparazione e caratterizzazione di DBS. Il progetto di ricerca che si intende sviluppare è articolato nelle seguenti fasi: sintesi di nuovi derivati di sali biliari raggruppabili in quattro famiglie: a) derivati con struttura R-BS in cui R è un gruppo alchilico o aromatico legato in posizione 3 del residuo biliare BS; b) oligomeri di struttura X-(BS)n in cui X è un ponte d‟unione di diversa natura tra residui biliari; c)derivati di struttura dendrimera seguendo una strategia sintetica del tipo convergente; limitandosi ad un massimo di 2 generazioni; d) derivati cationici per sostituzione della testa polare carbossilica; caratterizzazione chimico fisica dei derivati di cui sopra che va dalla risoluzione di strutture cristalline degli acidi (aspetto importante perché alcuni cristalli di acidi biliari naturali danno complessi d‟inclusione che sono stati anche utilizzati 103 nella sintesi di polimeri a partire da monomeri inclusi in cristalli) allo studio in soluzione (fase in cui si esamineranno la formazione di strutture supramolecolari e le eventuali caratteristiche tensioattive); studio delle applicazioni dei nuovi composti quali: solubilizzazione in acqua di materiali di interesse nanotecnologico (quali nanotubi di carbonio), preparazione di nanoparticelle di principi attivi scarsamente solubili in acqua. Nella collaborazione l‟istituzione partner (Università della Costa Rica) si occupa Maggiormente della sintesi dei DBS, mentre la caratterizzazione e l‟analisi delle applicazioni è effettuata presso la Sapienza, secondo uno schema già consolidato che ha portato a recenti pubblicazioni, su importanti riviste internazionali. Sono stati fino ad ora ottenuti e caratterizzati numerosi DBS. Le proprietà auto associative delle molecole sintetizzate sono state analizzate attraverso misure di tensione superficiale e attraverso lo studio della forma, dimensioni e impacchettamento molecolare degli aggregati facendo uso delle tecniche di: diffusione statica e dinamica della luce, diffusione di raggi X a piccoli angoli, microscopia ottica ed elettronica e dicroismo circolare. Fra i risultati più interessanti, sono stati individuati DBS termosensibili in cui si osserva una transizione da fibrille di un gel a strutture tubolari. I sistemi termosensibili come tutti quelli rispondenti a stimoli esterni, sono particolarmente importanti per la possibilità che offrono di essere impiegati in applicazioni nanotecnologiche complesse, che sfruttano la possibilità di programmare la risposta del sistema in funzione dell‟ambiente di applicazione. Quello individuato rappresenta un sistema particolarmente nuovo e la sua pubblicazione ha per questo meritato una copertina sulla rivista scientifica Soft Matter (vedi figura). Inoltre sono stati individuati sistemi catanionici formati mescolando DBS anionici e cationici in grado di formare tubuli con carica controllabile che potrebbero aprire frontiere a nuove applicazioni delle miscele catanioniche. PUBBLICAZIONI L. Galantini, A. Jover, C. Leggio, F. Meijide, N. V. Pavel, V. H.Soto Tellini, J. Vàzquez Tato, C. Tortolini J. Phys. Chem. B 2008, 112, 8536. L. Galantini, C. Leggio, A. Jover, F. Meijide, N. V. Pavel, V. H. Soto Tellini, J. Vazquez Tato, R. Di Leonardo, G. RuoccoSoft Matter2009, 5, 3018. N. Manghisi, C. Leggio, A. Jover, F. Meijide, N. V. Pavel, V. H. Soto Tellini, J. Vázquez Tato, R. G. Agostino, L. GalantiniAngew. Chem. Int. Ed.2010, 49, 6604. 104 TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica in un Settore Specifico RESPONSABILI SCIENTIFICI Luciano Galantini Sapienza Università di Roma Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Víctor Hugo Soto Tellini Universidad de Costa Rica Escuela de Química Orgánica www.uniroma1.it luciano.galantini@uniroma1.it www.ucr.ac.cr susyhug24@yahoo.com 105 CUBA Sapienza Università di Roma, Facoltà di Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi Orientali Universidad de La Habana, Facultad de Artes y Letras ITALO CALVINO: L’OPERA, LE TRADUZIONI, LA FORTUNA CRITICA. ALTRI FUTURISMI: IL FUTURISMO NEI PAESI EUROPEI E ISPANO-AMERICANI Francesca Bernardini; Rogelio Rodríguez Coronel Cooperazione per la ricerca scientifica e per la diffusione delle conoscenze, in particolare in ambito interuniversitario, negli ambiti della Letteratura italiana, della Letteratura italiana moderna e contemporanea, della Letteratura per l‟infanzia, degli Studi di genere e delle scritture femminili, mediante seminari, convegni e pubblicazioni comuni. In particolare nelle prime fasi sono stati approfonditi l‟opera di Italo Calvino, autore nato a La Habana e al quale è intestata una Cattedra, diretta dalla prof.ssa Mayerín Bello Valdés, le scritture femminili e il futurismo. Lo scambio di pubblicazioni, il programma di scambio di visite, la progettazione di convegni e seminari, la progettazione di pubblicazioni scientifiche sono state le varie fasi del progetto. Per quanto concerne l‟attività didattica ai seminari e alle tavole rotonde hanno partecipato numerosi studenti delle Facoltà di Artes y Letras, di Lenguas y Literaturas Extranjeras e di Derecho. Durante il suo soggiorno a Roma la prof.ssa Mayerín Bello Valdés ha tenuto un seminario il 3 Maggio 2011 nel corso di Lingue e letterature ispanoamericane (prof. Stefano Tedeschi) e un seminario il 4 Maggio 2011 sui rapporti tra Italo Calvino e le letterature ispano-americane nel corso di Letteratura italiana contemporanea (prof.ssa F. Bernardini). Francesca Bernardini si è recata a L‟Avana presso la Facultad de Artes y Letras dal 7 al 14 Febbraio 2010, partecipando anche al convegno “Universidad 2010” come membro della delegazione della Sapienza; dal 21 al 28 Novembre 2010, partecipando anche alle attività della Settimana della Cultura italiana; dal 20 al 27 Novembre 2011, presso le Facoltà di Artes y Letras, di Lenguas y Literaturas Extranjeras e di Derecho e partecipando anche alle attività della Settimana della Cultura italiana. Mayerín Bello Valdés si è recata presso la Facoltà di Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche, Studi Orientali, Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali della Sapienza, dal 2 al 9 Maggio 2011. 106 CONVEGNI, CONFERENZE, SEMINARI Seminario “Il Futurismo nei paesi europei e ispano-americani” con la partecipazione di Francesca Bernardini, Silvana Cirillo, Simonetta Lux, Aldo Mastropasqua, Domenico Scudero (Sapienza Università di Roma), Mayerín Bello Valdés, Ariel Camejo, Rogelio Rodríguez Coronel, María de los Angeles Pereira (Facultad de Artes y Letras, Universidad de La Habana), L’Avana il 9 Febbraio 2010 presso la Facultad de Artes y Letras. Programma: Rogelio Rodríguez Coronel: introduzione. F. Bernardini: caratteri del Futurismo, analisi dei primi manifesti. A. Mastropasqua: il Futurismo in Europa. S. Cirillo: analisi di testi futuristi. S. Lux e D. Scudero: il Futurismo e le arti visive; eredità del futurismo nelle avanguardie del secondo Novecento (con proiezioni). M. Bello Valdés, A. Camejo, M. de los Angeles Pereira: aspetti del Futurismo ispano-americano; discussione con interventi degli studenti del quarto anno dei corsi di laurea in Lettere e in Storia dell‟arte. Tavola rotonda “Ruolo della donna e identità femminile in Italia, Cuba e America Latina”, con la partecipazione di Francesca Bernardini, Lilian Celiberti e Patrizia Sentinelli. Si è tenuta a L‟Avana il 23 Novembre 2010 presso l‟Emiciclo del Museo di Belle Arti, organizzata dall‟Ambasciata d‟Italia a Cuba nell‟ambito del programma della Settimana della Cultura italiana, con la collaborazione della Facultad de Artes y Letras (prof.ssa Mayerín Bello Valdés). Programma: M. Baccin, Introduzione; F. Bernardini, Il ruolo delle donne nella formazione dell‟identità nazionale tra ottocento e novecento; L. Celiberti e P. Sentinelli, La situazione attuale in Italia; interventi di rappresentanti di movimenti e associazioni femminili/femministe cubani. Tavola rotonda “Italo Calvino e l‟America Latina”, con la partecipazione di Miguel Barnet (scrittore), Mayerín Bello Valdés, Francesca Bernardini, L‟Avana il 25 Novembre 2010 presso l’UNEAC (Union Nacional Escritores y Artistas Cubanos), organizzata dall‟Ambasciata d‟Italia a Cuba nell‟ambito del programma della Settimana della Cultura italiana, con la collaborazione della Facultad de Artes y Letras (prof.ssa Mayerín Bello Valdés). Programma: M. Barnet, Introduzione; F. Bernardini, I. Calvino e le culture latino-americane; M. Barnet, Calvino a Cuba; M. Bello Valdés, Calvino e gli scrittori dell‟America latina. Tavola rotonda “Il ruolo delle donne nella storia e nella cultura italiana”, con la partecipazione di Francesca Bernardini e M. Serena Sapegno (Università “La Sapienza”), Universidad de La Habana, Facultad de Derecho, 25 Novembre 2011, organizzata dalla Facultad de Artes y Letras in collaborazione con l‟Ambasciata d‟Italia a Cuba nell‟ambito del programma della Settimana della Cultura italiana. Programma: Lourdes Alicia Diaz, Introduzione, F. Bernardini “Il contributo delle donne, dal fascismo alla democrazia”, M. Serena Sapegno Movimenti contemporanei; dibattito. É in corso di elaborazione un volume sul romanzo italiano del Novecento che verrà pubblicato in italiano e in spagnolo. 107 PUBBLICAZIONI F. Bernardini, Calvino e la cultura latino-americana, “Cuadernos de Italianística Cubana”, La Habana, Santiago Pujol Bonanni, 2011, pp. 136-143. F. Bernardini, Il ruolo delle donne nella formazione dell‟identità nazionale, “Cuadernos de Italianística Cubana”, La Habana, Santiago Pujol Bonanni, 2011, pp. 100-102. F. Bernardini, Calvino e le culture latino-americane, “Avanguardia”, n. 46, 2011, pp. 133-145. TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Francesca Bernardini Sapienza Università di Roma Facoltà di Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi Orientali Rogelio Rodríguez Coronel Universidad de La Habana Facultad de Artes y Letras www.uniroma1.it francesca.bernardini@uniroma1.it www.uh.cu decano@fayl.uh.cu 108 CUBA Sapienza Università di Roma, Facoltà di Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi Orientali Universidad de La Habana, Centro de Investigación de Política Internacional RELIGIONI TRADIZIONALI E NUOVI MOVIMENTI RELIGIOSI IN AMERICA L ATINA E NEL CARIBE: LORO CARATTERISTICHE E FUNZIONI SOCIOPOLITICHE Alessandra Ciattini; Alberto Ronda Il progetto prevede sia l'attività di ricerca che l'attività didattica, la quali si sono mutuamente arricchite. L'attività di ricerca è incentrata sullo studio della religiosità latinoamericana e caraibica, nella quale sono stati isolati alcuni fenomeni che sono sembrati degni di approfondimento come il culto alla Virgen de la Caridad del Cobre, patrona di Cuba e simbolo riconosciuto dell'identità cultura e politica cubana. Non è stata soltanto ricostruita la storia della formazione della religiosità di questa vasta regione del mondo, tenendo presente il cosiddetto processo di colono-evangelizzazione, da cui è scaturita, ma sono state anche studiate le sue profonde trasformazioni dovute a una serie di significativi processi, tra i quali segnaliamo l'indebolimento della Chiesa cattolica, la diffusione dei nuovi movimenti religiosi e il revival delle religioni di origine africana. La stessa Chiesa cattolica documenta con le sue pubblicazioni il suo stesso indebolimento, che può essere quantificato nella diminuzione del numero di fedeli, nella scarsità crescente delle vocazioni, nello scarso impegno religioso di coloro che continuano a dichiararsi suoi seguaci. Tra i nuovi movimenti religiosi che hanno una rilevante crescita in America Latina e nel Caribe dobbiamo segnalare le chiese di matrice protestante, in particolare i pentecostali e i neo-pentecostali, che stanno conquistando con il loro proselitismo aggressivo numerosi fedeli in molti paesi del subcontinente, come per esempio il Brasile. Il revival delle religioni di origine africana sta trasformando paesi come Cuba e il Brasile nella Mecca di una nuova forma di religiosità definita da alcuni studiosi posteista, perché pone al suo centro la venerazione per una forma di potere energetico impersonale, che si va a concretare in specifiche manifestazioni, che possono assumere anche tratti antropomorfici. Tale nozione di carica energetica è sintonia con concetti analoghi presenti nella cultura contemporanea profondamente influenzata da tendenze esoteriche e ostile alle forme teistiche tradizionali. Il progetto si è articolato in varie fasi. Nella prima abbiamo raccolto una bibliografia sostanziosa sul complesso fenomeno oggetto di studio con la preziosa 109 collaborazione dei ricercatori cubani. La fase successiva dello studio del materiale e della riflessione antropologica è stata accompagnata da periodi di ricerca sul campo, nel corso del quale si sono visitati luoghi di culto delle varie religioni e si sono fatte interviste a operatori del sacro e a praticanti. Dal momento (2004) in cui è stato stipulato l'accordo con il Centro de Estudios sobre América, ora incorporato nel Centro de Investigación de Política Internacional, ogni anno un docente italiano si è recato a Cuba per tenere conferenze o corsi ed un docente cubano è venuto a Roma con lo stesso obiettivo. In varie occasioni è stato nostro ospite il dr. Silvio Platero Irola, vice-direttore del centro, che ha tenuto varie conferenze sulle caratteristiche e sulla diffusione dei nuovi movimenti religiosi in America Latina e nel Caribe. Nel Novembre 2009 è venuto a Roma il dr. Rafael Fernández Domínguez, ricercatore del Centro, che ha tenuto una serie di conferenze per gli studenti e i docenti della Facoltà di Scienze Umanistiche. Il tema delle conferenze era costituito dalle trasformazioni della vita religiosa latino-americana e caraibica e dalle possibili cause di questo fenomeno. La ricerca ha messo in evidenza una serie di relazioni funzionali: il legame tra mutamento religioso e trasformazioni economico-sociali (in particolare l'avvento delle politiche neo-liberali), il vincolo tra le nuove forme di religiosità e la religiosità tradizionale sia di matrice autoctona che africana, il rapporto tra la ricerca di nuove opzioni religiose e la crisi della società latinoamericana contemporanea. PUBBLICAZIONI Cuba tra religione e rivoluzione, “Prometeo”, anno 27 n° 105, 2009, pp. 40-45. Sincretismo y sincretización. Dos ejemplos cubanos, “Caminhos”, Goiânia, vol. 8, n 2, 2010, pp. 113-131. La globalizzazione della religione in America Latina e nel Caribe, (in collaborazione con E. Pagnotta), “Nuestra América”, 3/2010, 1/2011, pp. 117-124. Le religioni afrocubane. Una sfida alla precarietà, in Asché. Viaggio nei riti religiosi afrocubani di P. Ferrera, Peruzzi, Città di Castello 2011. Ibridismi vitali a Cuba, “Prometeo” n° 114, pp.86-93. Cubanidad, mitología e ideología política, in Quaderno La cooperación internacional y el desarrollo local. Un análisis sectorial de la innovación y la relación población y ambiente, a cura di L. Vasapollo, 2011, pp. 269-79. Pubblicazioni ricercatori cubani: Berges Curbelo J., Platero Irola S., Ramirez Calzadilla J., Triana Fernández P., Los llamados Nuevos Movimientos religiosos en el Gran Caribe, Ediciones Centro de Estudios sobre América, La Habana 2006. Berges Curbelo J., Platero Irola S., Ramirez Calzadilla J., Alonso Tejada A., Rufins Machin O., Fundamentalismo religioso hoy, Ediciones Centro de Estudios sobre América, La Habana 2004. Platero Irola S., Los actores evangélicos en los procesos políticos de América 110 Latina, relazione presentata al V Encuentro Internacional de Estudios Sociorreligiosos, La Habana Luglio 2007, contenuta in un CD. Fernández Domínguez R., La libertad religiosa en el marco de los derechos humanos. Su expresiónreligiosa en América Latina y en Caribe, Colección Reflexiones, Centro de Estudios sobre América, La Habana 2005. Fernández Domínguez R., La libertà religiosa nei testi costituzionali latinoamericani, in corso di pubblicazione. La fotografia è tratta dal libro fotografico “Asché. Viaggio nei riti afrocubani” di Paolo Ferrera (foto) e Alessandra Ciattini (testo). Rappresenta un altare spiritista, in cui compaiono l‟immagine della Madonna, del Che Guevara e il crocefisso. Un buon esempio di sincretismo religioso e culturale. TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Alessandra Ciattini Sapienza Università di Roma Facoltà di Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi Orientali Alberto Ronda Universidad de La Habana Centro de Investigación de Política Internacional www.uniroma1.it www.alessandra.ciattini@uniroma1.it www.uh.cu ronda@cea.org.cu 111 CUBA Sapienza Università di Roma, Facoltà di Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi orientali Universidad de La Habana, Facultad de Economía LINEE STORICHE DELLA PIANIFICAZIONE ECONOMICA A CUBA E ATTUALI MODELLI INTERNAZIONALI A COMPATIBILITÀ SOCIO-AMBIENTALE COME RISPOSTA ALLA CRISI Luciano Vasapollo; Vilma Hidalgo de los Santos Non si possono ignorare più i limiti della crescita quantitativa, una crescita del PIL che non porta a diminuire le diseguaglianze. Per permettere una crescita equilibrata nella società è necessario determinare modelli economici al servizio dell‟educazione dei popoli a partire dalle analisi dei vari modelli di pianificazione economica discutendo le questioni dell‟economia nella vita quotidiana, in una combinazione di teoria e pratica dove l‟attuale contraddizione capitalenatura è assunta tutta nella dinamica del conflitto capitale-lavoro. Premesso che si pone ormai come inderogabile incanalare la ricerca scientifica e il dibattito politico-economico verso problematiche, modalità di scelta di teorie indirizzate da pratiche di lotta sociale capaci di stimolare processi decisori politicoeconomici che collochino come centrale la costruzione di un diverso modello di sviluppo che si ponga immediatamente su un terreno qualitativo fuori mercato, si possono da subito sviluppare temi di riflessione e di ricerca e di una programmazione economica tipo la pianificazione in atto a Cuba con relazione tra quella centralizzata e decentralizzata per attuare ipotesi di controtendenza per riforme di struttura che almeno realizzino ipotesi di controtendenza rispetto alla scelta di sviluppo dello Stato-Impresa. Va rilevato allora che, già da subito, a Maggior ragione per dare un senso socio-economico alla costruzione di economie fuori mercato a compatibilità socio-ambientale è necessario effettuare delle scelte strategiche di politica economica generale che operino congiuntamente sulle emergenze sociali come quelle dell‟occupazione e della salvaguardia ambientale. I principi ispiratori di un diverso paradigma politico-economico a carattere socio -ambientale si lega indissolubilmente ad un nuovo modello di progresso sociale che possa partire dalle linee di un programma minimo di controtendenza che riguardano certamente la prevenzione e il miglioramento della performance ambientale d‟impresa, ma mettano al centro del dibattito non la crescita economico-produttiva, ma la crescita della valenza sociale del vivere collettivo. Questi principi fanno riferimento non alle priorità aziendali ma alle priorità sociali, al miglioramento continuo della qualità della vita, alla formazione dei saperi non incentrata sulle logiche di competitività di un nuovo darwinismo economico, ma 112 alla valutazione preventiva degli impatti socio-ambientali, dei prodotti e dei servizi orientati a una nuova qualità dei bisogni. L‟alternativa possibile e necessaria richiede un “Programma Minimo di Classe”, quindi una Maggiore qualificazione e sofisticazione nelle richieste e nelle analisi dei lavoratori e dei loro rappresentanti, dei cittadini e delle loro organizzazioni. Richieste di miglioramento sociale, ma anche di ampliamento degli spazi di decisione democratica partecipativa, per inaugurare la fase della trasformazione tecnologica, le decisioni di produrre e distribuire sotto il controllo di tutti i lavoratori; decisioni subordinate ad un processo politico e sociale di discussione sul ruolo che devono occupare le macchine e la scienza nelle nostre vite. È inaccettabile che l‟avanzamento tecnologico, invece che liberare l‟umanità dal lavoro pesante, provochi la disoccupazione; invece di migliorare la qualità di vita, provochi nuove forme d‟inquinamento, invece di incrementare il sapere globale, sequestri la conoscenza nascondendola tra il muro dei brevetti e i diritti di proprietà. È necessario, allora, già nell'immediato sviluppare teorie alternative e proposte sociali per imporre la redistribuzione del reddito e della ricchezza a favore dei lavoratori, dei disoccupati, salvaguardare l'ambiente, la salute, sviluppare istruzione, formazione, cultura del sociale e saperi sociali, a partire da una rinnovata critica dell‟economia applicata in diversificate ipotesi di programmazione e pianificazione economica capaci di configurarsi come pianificazioni economiche a contenuto socio-ecologico politico dello sviluppo fuori mercato e alternativo alle storture e diseguaglianze dell'attuale dominante modo di produzione capitalista e quindi in grado di superare le leggi dello sfruttamento sull'uomo e sulla natura. Per questo motivo è fondamentale analizzare le linee storiche e politiche dei vari modelli di pianificazione economica a Cuba a cominciare dal 1959 fino alle trasformazioni in atto ed effettuare un confronto storico dei modelli economici italiano e cubano proprio partendo dall‟inizio della rivoluzione nel 1959. Per questo è necessario studiare la pianificazione economica socialista, i modelli centralizzati e i modelli decentralizzati e le diverse forme di programmazione economica. Tra i risultati attesi si prevede la pubblicazione di un libro collettivo e di articoli su riviste italiane e internazionali e lo svolgimento di conferenze, convegni e seminari internazionali, di lezioni seminariali nell'ambito dei corsi istituzionali, di quaderni scientifici e di working progress, incontri di lavoro e l'eventuale partecipazione e ricerca di copartenariati in progetti europei o altri progetti internazionali. Pur trattandosi di un primo finanziamento vanno comunque considerati tutti i risultati scientifici e di ricerca realizzati negli anni precedenti (libri pubblicati con le case editoriali Jaca Book, Natura Avventura e Mediaprint e Quaderni del Dipartimento di Economia, pubblicazioni sulle riviste Proteo, Nuestra America ed altre e sull'Annuario dell'Università di Pinar del Rio) nell'ambito del Protocollo Esecutivo di cui questo è continuazione. 113 PUBBLICAZIONI Vasapollo L., Lazo Vento C. (a cura di), Allerta che cammina…Educazione e percorsi alternativi di economia Locale in America Latina per lo Sviluppo Socio -Eco-Sostenibile, Natura Avventura Ed., Roma, 2009; Vasapollo L. (a cura di) L‟economia cubana non è una scienza triste, Achab Ed., Verona, 2011; Vasapollo L., Il tocororo e l‟uragano. La pianificazione socio-economica come risposta alla crisi globale, con la collaborazione di Arriola J., Echevarria, E. Rodriguez, Sanchez Noda, Zambon ed. Francoforte, 2011. Quaderno n. 7 del Dipartimento di Economia, a cura di Vasapollo L, Roma, 2009. Quaderno n. 8 del Dipartimento di Economia, a cura di Vasapollo L., Roma, 2010. TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Luciano Vasapollo Sapienza Università di Roma Facoltà di Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi orientali Vilma Hidalgo de los Santos Universidad de La Habana www.uniroma1.it luciano.vasapollo@uniroma1.it www.uh.cu Facultad de Economía 114 CUBA Sapienza Università di Roma, Facoltà di Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi orientali Universidad de La Habana, Facultad de Artes y Letras TRA DUE CULTURE: ALBA DE CÉSPEDES, LE CARTE D’ARCHIVIO, LA BIBLIOTECA D’AUTORE. L’OPERA: LA FORTUNA IN ITALIA E IN EUROPA, LA RICEZIONE A CUBA E NELL’AREA DELL’AMERICA L ATINA Marina Zancan; Mayerín Bello L‟accordo tra la Sapienza-Università di Roma (responsabile scientifico prof.ssa Marina Zancan) e l‟Universidad de La Habana (referente presso l‟Istituzione partner prof.ssa Mayerín Bello), firmato a La Habana nel Febbraio 2008, si dispone nel quadro di una collaborazione avviata nell‟autunno del 2001, in relazione all‟Archivio personale di Alba de Céspedes, in Italia un “classico” della letteratura del Novecento, a Cuba la “nieta” del Padre della Patria, Carlos Manuel de Céspedes y del Castillo. L‟Archivio e la ricchissima biblioteca di Alba de Céspedes, conservati fino alla sua morte nella casa parigina dell‟autrice al numero 31 di quai de Bourbon e da lei stessa affidati alla cura scientifica di Annarita Buttafuoco e di Marina Zancan, nell‟autunno del 2001, ordinati e inventariati, sono stati presentati alla comunità scientifica internazionale in occasione di due appuntamenti: a Roma, nel Convegno internazionale con Mostra dei materiali d‟archivio promosso al Palazzo delle Esposizioni (12-13 Ottobre) dalla Sapienza Università di Roma, dalla Commissione Europea Educazione e Cultura, dal Comune di Roma Assessorato alle Politiche Culturali, dalla Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, dalla Fondazione Elvira Badaracco e dagli Archivi Riuniti delle donne. A Cuba, all‟interno del Programma per lo Sviluppo Umano a livello locale PDHL-Cuba, promosso dalle Nazioni Unite, dal Ministero degli Affari Esteri italiano e dal Comune di Venezia, a cui ha aderito la Sapienza Università di Roma, al Museo Casa Natal Carlos Manuel de Céspedes di Bayamo si è invece proposto alla comunità scientifica dell‟isola il progetto di valorizzare le carte d‟archivio e l‟opera di Alba de Céspedes con un seminario di studio e la riproduzione di parte della mostra romana. Il progetto di ricerca presentato per l‟anno finanziario 2009, dopo la sottoscrizione, nel Febbraio 2008, del Protocollo Esecutivo di Accordo Quadro, ha ripreso gli esiti delle attività avviate nel 2001 e li ha finalizzati alla realizzazione di prodotti e alla costruzione di eventi culturali atti a celebrare, nel 2011, il centenario della nascita di Alba de 115 Céspedes. Il progetto è stato presentato e discusso nel Seminario internazionale organizzato – con il contributo deliberato dal CURI – il 5 Novembre 2008, alla Sapienza, nei locali della Biblioteca Angelo Monteverdi. Ad esso hanno preso parte, per la Sapienza Maria Emanuela Piemontese, Monica Cristina Storini e Marina Zancan; per la Universidad de La Habana Mayra Rogers Pedroso e Cristina Diaz Lopez; per la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, partner, come la Fondazione Elvira Badaracco, delle iniziative progettate, Luisa Finocchi. Fondato sulla cultura delle carte d‟archivio nella prospettiva di valorizzare la figura e l‟opera di Alba de Céspedes in un contesto nazionale e internazionale, promuovendone la lettura e lo studio presso pubblici differenziati, il progetto, verificato nelle singole sedi e, quando possibile, collegialmente (l‟ultimo incontro è stato a Roma il giorno 4 Maggio 2001) ha conseguito gli esiti che si era prefissi. In particolare a Cuba, dove il Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari, per iniziativa della professoressa Mayerín Bello ha promosso, presso gli studenti, lo studio dell‟opera dell‟autrice, gli esiti di Maggior rilievo sono stati: la sezione dedicata a Alba de Céspedes nel “Coloquio Internacional Mujeres y Emancipaciόn de la América Latina y el Caribe en los siglos XIX y XX” (21-25 Febbraio 2011), organizzato da Luisa Campuzano, tenuto presso la Casa de las Américas; il Seminario Lingua Letteratura e Cultura Italiana a Cuba, tenuto a La Habana, Biblioteca Rubén Martínez Villena (30 Maggio - 1 Giugno 2011) dedicato a Alba de Céspedes): ad esso ha preso parte, del gruppo di ricerca della Sapienza, la professoressa Laura Di Nicola. La pubblicazione di Con gran amor, il romanzo dedicato a Cuba a cui de Céspedes ha lavorato fino agli ultimi giorni di vita ma rimasto inedito e non finito. Il volume, pubblicato con il contributo dell‟ARCI, dalle Ediciones Uni όn sotto la revisione di Luisa Campuzano, è stato realizzato con contributi di Mons. Carlos Manuel de Céspedes Garcia -Menocal, Mayerín Bello, Monica Cristina Storini e Marina Zancan e sarà presentato nel Febbraio 2012 a Cuba alla Feria del libro de la Habana. In Italia, dove l‟attività didattica (laurea triennale, laurea magistrale, dottorato di ricerca) promuove da tempo la conoscenza dell‟opera dell‟autrice, gli esiti di Maggior rilievo sono stati: l‟inserimento di Alba de Céspedes nel progetto, promosso da Fondazione Mondadori, “Sulle strade dei libri”, i cui obiettivi sono stati quelli di divulgare la cultura italiana all‟estero attraverso la realizzazione di una mostra itinerante, “Copy in Italy. Autori Italiani nel mondo dal 1945 ad oggi”; la pubblicazione del volume Alba de Céspedes, “Romanzi”, a cura di Marina Zancan, nei “Meridiani”, Arnoldo Mondadori Editore 2011, realizzato con i contributi di Sabina Ciminari, Laura Di Nicola, Monica Cristina Storini e Marina Zancan. La pubblicazione del volume è stata occasione di pre- 116 sentazioni seminari a Roma, Milano, Torino, Padova, Arezzo, Siena, Bolzano. I primi esiti del lavoro di ricerca dedicato alla diffusione e alla fortuna delle opere di Alba de Céspedes sono stati presentati e discussi nel Seminario Internazionale “Classici italiani nel mondo. Alba de Céspedes” il 15 Dicembre 2011 alla Sapienza e nel “Qb”, numero della rivista on-line edita dalla Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori nel 2012 a cura di Laura Di Nicola. Di seguito si riportano le pubblicazioni che hanno accompagnato e seguito i due eventi del Convegno internazionale con Mostra dei materiali d‟archivio promosso al Palazzo delle Esposizioni (12-13 Ottobre), e a Cuba all‟interno del Programma per lo Sviluppo Umano a livello locale PDHL-Cuba, nonché altre pubblicazioni realizzate. PUBBLICAZIONI Catalogo “Scrittrici e intellettuali del Novecento. Alba de Céspedes” (a cura di Marina Zancan), Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Milano 2001 (in italiano e in spagnolo). Volume Approfondimenti - Alba de Céspedes (a cura di Marina Zancan) Il Saggiatore/Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Milano 2005. Volume Alba de Céspedes, “Nadie vuelve atrás”, traduzione di Omar Pérez, Introduzione di Marina Zancan, La Habana, Ediciones Unión, 2003. Marina Zancan, “Epílogo para una edición cubana” (traduzione di Marcia Gasca Hernández y Mabel T. Santos Amigo), ivi, pp. 357 -364. Articoli: Marina Zancan, “Introduzione ad Alba de Céspedes”, in Cuadernos de italianística cubana, mayo, 2002, n. 7, Año IV, pp. 7 -14; Laura Di Nicola, “Per una biografia di Alba de Céspedes”, Cuadernos de italianística cubana, mayo, 2002, n. 7, Año IV, pp.15 -20; Marina Zancan, “Le scrittrici italiane del „900”, in Cuadernos de italianística cubana, Novembre, 2002, No. 8, A. IV, pp. 104 -113. 117 TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Marina Zancan Sapienza Università di Roma Facoltà di Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi orientali Mayerín Bello Universidad de La Habana Facultad de Artes y Letras www.uniroma1.it marina.zancan@uniroma1.it www.uh.cu mbello@fayl.uh.cu 118 CUBA Sapienza Università di Roma, Facoltà di Medicina e Psicologia Universidad de La Habana, Centro de Estudios para el Perfecciónamiento de la Educación Superior TECNOLOGIE EDUCATIVE PER L’INCLUSIONE SOCIALE DI STUDENTI Franco Lucchese; Elvira Martín Sabina La Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità del 13 Dicembre 2006 (titolo V) riconosce “l’importanza dell’accessibilità all’ambiente fisico, sociale, economico e culturale, alla salute, all‟istruzione, all‟informazione e alla comunicazione, per permettere alle persone con disabilità di godere pienamente di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali”. L‟informatica può essere un formidabile strumento per l‟accesso alle informazioni di persone con disabilità. Offre anche una occasione per sperimentare le proprie capacità di concentrazione, di organizzazione del pensiero, di costruzione di mappe mentali. Abbiamo avviato la condivisione di due modelli educativi che utilizzano tecnologie informatiche e assistive. Un primo progetto già realizzato in Sapienza (Prevenire l‟insuccesso accademico degli studenti disabili) relativo a un modello di accompagnamento nel percorso di studi mediante tutor specializzati, utilizzando tecnologie assistive e educative. La mancata realizzazione dell‟accesso pieno alle informazioni è una delle cause principali della dispersione tra gli studenti disabili. Le tecnologie informatiche e quelle assistive in particolare possono portare un contributo fondamentale al superamento di queste barriere, se usate con consapevolezza. Il progetto riguarda sia gli aspetti psicopedagogici legati all‟uso delle tecnologie informatiche, sia quelli strettamente pratici, legati alla formazione e informazione sugli strumenti più adatti alle diverse disabilità. Una delle caratteristiche innovative del progetto è rappresentata dal fatto che i tutor dedicati al rapporto con gli studenti sono essi stessi dei disabili. Questo comporta una trasmissione delle esperienze più diretta, e l‟instaurarsi di rapporti “fra pari” in fase di colloquio e di formazione/riabilitazione. Sono state progettate e realizzate due aree di intervento. Una dedicata alle disabilità visive, l‟altra a quelle motorie, che più di altre necessitano di dispositivi informatici specifici per l‟accesso alle informazioni. Come si accennava nell'introduzione, l'informatica e la conoscenza delle strutture e concetti principali che veicola possono essere un formidabile strumento di pensiero per la crescita e lo sviluppo di capacità cognitive dell'individuo. Per le persone disabili l'uso delle nuove tecnologie rappresenta un'occasione importante di integrazione sociale, in termini di integrazione e di sviluppo delle capacità personali. In secondo luogo, l'accesso alle informazioni, elemento critico per ogni vera democrazia, è ancora parzialmente impedito alle categorie “deboli”. Questo porta inevitabilmente ad una limitazione nell'uso delle risorse altrimenti disponibili per la vita sociale consapevole e, nel nostro caso specifico, a disuguaglianze nell'accesso agli strumenti e risorse 119 disponibili per i percorsi accademici. Altro fattore fondamentale per lo sviluppo di tali buone pratiche è rappresentato dalla formazione. Questa va intesa come approfondimento delle nostre conoscenze a ciò che offrono queste tecnologie. In questo caso ha un ruolo fondamentale anche la ricerca scientifica, perché il percorso verso la riabilitazione e l‟integrazione deve appunto partire dalla ricerca, sulle tematiche, sugli stili cognitivi, sulle modalità d‟approccio alle analisi dei prerequisiti che devono essere presi in considerazione con molta attenzione e competenze non improvvisate. Non si può fare formazione senza sapere quale è l‟audience , senza sapere quali sono i prerequisiti cognitivi di questi ragazzi. L‟interazione con l‟università può favorire qualcosa di importante, come la diffusione della conoscenza delle problematiche dei non vedenti. Si tratta di tematiche spesso sconosciute in ambito universitario. L‟interazione tra studenti che lavorano alla propria tesi, le discussioni in sede di commissione di laurea mostrano grande entusiasmo nella conoscenza di queste tematiche, entusiasmo che favorisce la fioritura nella società di piccoli semini. Da questi si spera possano nascere nuovi esperti per la ricerca, la formazione e la riabilitazione nel settore della minorazione visiva. Quindi la conoscenza delle tematiche dei non vedenti comincia a diffondersi anche tra i ragazzi che con passione si applicano a tali lavori. In queste attività di formazione stiamo sviluppando tre occasioni di ricerca e di studio: una legata agli stili cognitivi per quanto riguarda i prerequisiti. Dobbiamo avere coscienza del fatto che ognuno di noi è diverso, ognuno di noi si avvicina a una strumentazione, ad una tecnologia, soprattutto a un evento nuovo con uno stile individuale. Il secondo progetto per l'apprendimento collaborativo mediante l'utilizzo di tecnologie informatiche, realizzato in collaborazione con l'Ente ENDOFAP e la Regione Lazio. A livello nazionale, in Italia, nel 2009, il MIUR pubblica le Linee guida sull‟integrazione degli alunni con disabilità e, più recentemente, nell‟Atto di indirizzo dell‟otto Settembre 2009, si dà la massima attenzione all’inclusione. La scuola, si legge al punto 1.3, “è luogo di apprendimento e, insieme, di costruzione dell‟identità personale, civile e sociale. In questa cornice normativa e di centralità di interventi per l‟integrazione degli alunni con disabilità si muove l‟esperienza progettuale promossa all‟interno di un centro di formazione professionale di Roma (l‟ENDOFAP Lazio). Il progetto, denominato “Apprendimento Collaborativo per l‟Integrazione”, è stato condotto da un équipe di ricerca della Sapienza , coordinata dal prof. Franco Lucchese, nell‟ambito dell‟Avviso pubblico regionale per l‟educazione e l‟integrazione formativa degli allievi con disturbi di apprendimento e/o di origine migrante. La Regione Lazio, con tale intervento si è posta l‟obiettivo di rafforzare le azioni di sensibilizzazione finalizzate all‟integrazione formativa degli allievi con disabilità. Pertanto, si sono posti i seguenti macro obiettivi: promuovere l‟integrazione degli allievi disabili con difficoltà di apprendimento, assicurando l‟effettiva fruizione delle tecnologie a tutti i partecipanti; attivare strategie di prevenzione del disagio psico-sociale; sviluppare azioni di analisi e diffusione in merito alle buone pratiche emerse. Per il miglioramento degli aspetti cognitivi e relazionali degli allievi con disabilità, il 120 progetto ha quindi promosso azioni di coinvolgimento nelle attività scolastiche e dei livelli di integrazione nel gruppo-classe e l‟acquisizione di nuovi strumenti e competenze informatico-multimediali. L‟apprendimento collaborativo costituisce il setting pedagogico di riferimento e le tecnologie educative la strumentazione di riferimento. La sua premessa è "il raggiungimento del consenso attraverso la cooperazione tra i membri del gruppo”. Essa coinvolge l'intero spettro delle attività dei gruppi di allievi, che lavorano insieme in classe e fuori della classe. Non esiste un unico metodo, può essere tanto semplice e informale (come quando gli allievi discutono le loro idee tra di loro cercando una sorta di risposta consensuale, per dopo condividerla con i loro compagni), quanto molto più formalmente è strutturato secondo i diversi intrecci che si possono creare nella realizzazione di un apprendimento cooperativo. Una premessa essenziale per l‟apprendimento collaborativo è l'attività diretta e il coinvolgimento attivo dei singoli membri del gruppo, che esprimono la volontà di fare. Alla base dell'apprendimento collaborativo vi è l‟attività di ognuno dei membri, che attiva processi di "apprendimento attivo" svolto in una collettività non competitiva, nella quale tutti i membri del gruppo contribuiscono all'apprendimento di tutti e collaborano nella costruzione della conoscenza. All‟interno di un gruppo la valorizzazione e la collaborazione sono alla base del Collaborative learning. Si tratta di una modalità di apprendimento che si basa sull‟interazione all‟interno di un gruppo di allievi che collaborano, per cercare di raggiungere un fine comune, attraverso un lavoro di approfondimento e di apprendimento. Il coinvolgimento emotivo e cognitivo che vede il gruppo come strumento di apprendimento attiva una nuova visione pedagogica e didattica, in alternativa alla tradizionale lezione accademica frontale. L‟apporto di ogni singolo studente permette di costruire una visione complessiva e nuova dell‟oggetto di ricerca ed unitamente all‟interazione consente di creare e d‟innescare il senso di appartenenza, trasformando “l‟io-individualista” in “noi-gruppo“ dando così agli allievi, l‟opportunità di affrontare insieme innumerevoli problematiche legate all‟educazione, alla valorizzazione, all‟apprendimento ed alla motivazione che, durante la normale lezione, molto spesso risultano essere un ostacolo al regolare svolgimento dell‟attività. Nella collaborazione il gruppo lavora su tutte le parti di un compito ponendosi lo stesso obiettivo. Successivamente alle rilevazioni sulle criticità presenti, si sono studiati i possibili interventi specificando tempi e strumenti per la loro attuazione. L‟intervento generale si è comunque inserito in un percorso educativo già presente nelle classi. Si è operato dunque in copresenza con gli insegnanti nelle classi. Questo ha comportato una programmazione precisa delle attività una necessità di esplicitare la metodologia utilizzata. Materie e sussidi didattici, strumenti e modalità di utilizzo, tempi e velocità di somministrazione degli strumenti valutativi, sono stati alcuni dei punti fondamentali per il raccordo delle attività formative e riabilitative. Le diverse disabilità registrate hanno avuto bisogno di una particolare attenzione per la scelta degli strumenti software più appropriati e per la loro valutazione in termini di efficacia. Oltre agli strumenti il sistema materia/luogo/tempi/disabilità è stato tenuto presente nella programmazione degli interventi. Il progetto si è sviluppato attraverso diverse fasi: presentazione a congressi, 121 sperimentazione delle esperienze condivise, confronto, seminari, pubblicazioni. Risultato realizzato è stato il miglioramento dell‟azione informativa e conoscenza delle tematiche relative alla disabilità. Diffusione e condivisione di buone pratiche e modelli educativi/riabilitativi. CONVEGNI, CONFERENZE, SEMINARI Seminari della prof.ssa Lourdes Alicia Díaz Fernández (directora de Relaciones Internacionales – Universidad de La Habana) presso il Dipartimento di Psicologia su tematiche inerenti la interazione fra i modelli educativi Cubani e Italiani e l'uso delle tecnologie per la formazione universitaria (2010-2011). PUBBLICAZIONI F. Lucchese, Informática as una forma de pensamiento. el papel de las tecnologias en la integracion de estudiantes con discapacidad; taller internacional la virtualización en la educación superior del congreso internacional “Universidad 2010”; la Habana, feb 8-12 feb 2010. F. Lucchese, El papel de las tecnologias en la integraciòn de estudiantes con discapacidad. In: La cooperaciòn international y la gestion del desarrollo local. Quaderni del Dipartimento di Economia di Sapienza Università di Roma, a cura del prof. Luciano Vasapollo. 2010. F. Lucchese, G. Benvenuto, M. Capezzone, de Joannon, F. Craba. aprendizaje colaborativo para la integración: un proyecto en el contexto de la formación profesional para compartir tecnologías educativas entre pares. Congreso Universidad 2012, La Habana, Cuba, 13-17 feb 2012. Elvira Martín Sabina, Giovanni Maria Vianello, Luciano Vasapollo, Franco Lucchese TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Franco Lucchese Sapienza Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia Elvira Martín Sabina Universidad de La Habana CEPES www.uniroma1.it franco.lucchese@uniroma1.it www.uh.cu emartin@cepes.uh.cu 122 CUBA Sapienza Università di Roma, Facoltà di Medicina e Psicologia Universidad de La Habana, Centro de Estudios para el Perfecciónamiento de la Educación Superior FORMAZIONE INSEGNANTI E INDAGINI SULL’ANALFABETISMO STRUMENTALE Lucio Pagnoncelli, Guido Benvenuto; Elvira Martín Sabina La collaborazione tra le due strutture (Sapienza-CEPES) in un primo momento si è sviluppata come interscambio di materiali di studio per le didattiche universitarie in corso, per poi sviluppare seminari di studio e affrontare la pianificazione di alcune ricerche sul campo su: i modelli di formazione iniziale degli insegnanti; il concetto di alfabetismo/analfabetismo funzionale, in un‟accezione non puramente tecnica, ma che consideri variabili politiche, sociali ed economiche; le metodologie didattiche volte alla inclusione sociale e riduzione delle difficoltà di apprendimento. Sul versante del confronto e riflessione transnazionale sui modelli formazione iniziale degli insegnanti nelle strutture universitarie, il confronto ha portato alla discussione sulla qualità dei sistemi educativi e su quanto essa dipenda in larga misura dalla qualità dei loro insegnanti, dalla loro preparazione, dai modelli organizzativi e dalle modalità di finanziamento delle istituzioni formative. Allo stesso tempo lo scambio di esperienze riguarda i piani di monitoraggio e di valutazione del sistema formativo, la qualità degli apprendimenti, il curricolo formativo ideato e realizzato. Il dibattito nazionale e internazionale sulle proposte di riorganizzazione dei meccanismi di formazione, reclutamento e accompagnamento nella professione insegnante è ampio e abbondante. Il confronto internazionale sui modelli organizzativi, nonché sui risultati emersi da indagini sul campo, deve ri-considerare la centralità di una visione pedagogica ed educativa, per garantire un più equilibrato e funzionale sviluppo di adeguati modelli formativi. Sul versante del problema dell‟analfabetismo/alfabetismo funzionale molte ricerche, anche a livello internazionale, sono il punto di partenza della collaborazione tra le due istituzioni universitarie interessate dal protocollo. Oggi, infatti, nelle società occidentali, anche se l‟analfabetismo strumentale non si può ancora considerare del tutto superato, è pur vero che l‟avvento della cosiddetta istruzione di massa ha comportato un forte innalzamento dei tassi di scolarizzazione e circoscritto in sacche di marginalità quelle forme di analfabetismo che fino a oltre la metà del secolo scorso riguardavano quote consistenti della popolazione. Al tempo stesso, la sempre Maggiore complessità sociale conseguente agli sviluppi tecnologici, all‟ampliarsi degli scenari di riferimento, al modificarsi delle professioni e delle forme di organizzazione del lavoro, fa sì che le semplici abilità strumentali del leggere, scrivere e far di conto non si possano più ritenere sufficienti per definire un livello di alfabetismo “funzionale” alle pur minime esigenze che le società 123 contemporanee pongono a qualsiasi cittadino che si possa ritenere in grado di conoscere ed esercitare i propri diritti di cittadinanza. L‟Ipotesi di percorso di ricerca che è si sta portando avanti riguarda: ricognizione e analisi della letteratura e delle ricerche; definizione teorica di una soglia di analfabetismo/alfabetismo funzionale collegabile al secondo concetto di analf/alf illustrato più sopra; messa a punto e prima verifica di uno strumento di indagine in grado di consentire una comparazione dei risultati tra i diversi contesti nazionali; indagine sul campo. Il prof. Pagnoncelli ha tenuto seminari presso il CEPES de La Habana a Ottobre 2011. PUBBLICAZIONI G. Benvenuto, Improving initial Teacher Training to improve School Education. Italia, III Taller Internacional "La formación universitaria del personal docente en el mejoramiento de la calidad de la educación", 2010; la habana, feb 8-12 feb 2010. F. Lucchese, G. Benvenuto, M Capezzone, de Joannon, F Craba. Aprendizaje colaborativo para la integración: un proyecto en el contexto de la formación profesional para compartir tecnologías educativas entre pares. Congreso Universidad 2012, La Habana, Cuba, 13-17 feb 2012. Franco Lucchese, Guido Benvenuto, Elvira Martín Sabina, Luciano Vasapollo TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Lucio Pagnoncelli Guido Benvenuto Sapienza Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia Elvira Martín Sabina www.uniroma1.it lucio.pagnoncelli@uniroma1.it guido.benvenuto @uniroma1.it www.uh.cu emartin@cepes.uh.cu Universidad de La Habana CEPES 124 CUBA Sapienza Università di Roma, Facoltà di Medicina e Psicologia Universidad de La Habana, Facultad de Psicología RICERCHE COMPARATE IN AMBITO PSICOLOGICO-EDUCATIVO E CLINICO Maria Serena Veggetti Rapporti internazionali di collaborazione scientifico-culturale nel settore delle scienze dell‟educazione tra la Sapienza e l‟Università de l‟Avana sono molto opportuni, dato che questi settori hanno salde tradizioni di ricerca in ambito psicopedagogico presso la Sapienza (basti pensare ai nomi di Maria Montessori e Sante de Sanctis, Ferruccio Montesano, Aldo Visalberghi, Maria Corda Costa, per non citarne che alcuni). Queste tradizioni hanno generato presso la Sapienza due corsi di laurea, triennale e magistrale, in Pedagogia e Scienze dell‟educazione e della formazione, oggi confluiti nella Facoltà di Medicina e psicologia. Nel settore più propriamente psicopedagogico e didattico i riferimenti teorici adottati dai colleghi cubani sono ispirati alle concezioni della psicologia storico – culturale, generate e formalizzate nella Russia post rivoluzionaria, ad opera di scienziati come, Lurija, Vygotskij, Gal‟perin, Talyzina e le generazioni successive di scienziati, molto diffuse anche tra i nostri studenti. Proprio presso l‟Università de L‟Avana si è istituita una cattedra di psicologia storico-culturale, con preciso riferimento all‟opera di L.S. Vygotskij. Questa cattedra è in realtà un centro studi e ricerca presieduto dal collega prof. Guillermo Arias Beaton, che opera in ambito clinico ed educativo e dirige le attività del Centro, pubblicando anche un periodico, dal titolo ECOS, con frequenza semestrale. La rilevanza di questo centro è data dalla possibilità di diffondere i più significativi contributi, in merito alle concezioni psicodidattiche citate, in lingua ispanica, contribuendo alla loro divulgazione in modo filologicamente corretto, privo delle sistematiche deviazioni che si sono presentate negli ultimi decenni in psicologia a causa del filtro delle lingue anglofone. Lo prova la stessa organizzazione del Seminario internazionale sul Metodo storico-culturale (Università de l‟Avana ,13-15 Gennaio 2011) cui ha partecipato anche il coordinatore italiano (v. sopra). Maggior conoscenza reciproca e uno scambio di ulteriore informazione (da ottenere tramite forme di ricerche empiriche e osservative) tra la parte italiana e quella cubana è di grande interesse nel settore della preparazione dei piccoli bambini alla frequenza della scuola, nella preparazione dei giovani che escono dalla secondaria superiore alla università e infine nella formazione degli insegnanti. In questo l‟esperienza cubana, che ha generalizzato l‟educazione superiore, è pressoché unica al mondo. Infatti colleghi cubani hanno predisposto un 125 particolare contesto di formazione, detta la “micro universidad” che cura presso le scuole la preparazione di insegnanti sotto l‟aspetto psicodidattico. Successivamente ad una prima fase di conoscenza delle realtà istituzionali formative presenti presso l‟Università partner, da realizzarsi mediante visite scambievoli di studiosi e docenti delle due università, in cui saranno prodotti testi e registrazioni CD e DVD, contenenti lezioni e seminari e rispettivi materiali illustrativi, nella seconda si effettueranno interventi di ricerca empirica volti a raccogliere informazioni sullo stato attuale e sulle prospettive future (scelte professionali, aspettative, esigenze) degli utenti delle istituzioni d‟istruzione superiore dei due paesi nei settori della psicologia dell‟educazione e della psicologia clinica. In una terza fase si prevede la preparazione di uno/due volumi a stampa contenenti sia i testi prodotti che i dati delle ricerche empiriche effettuate, con la relativa elaborazione e con il loro commento da parte di entrambi i responsabili scientifici delle due sedi. A partire dal VI Convegno sulla Educazione superiore (“L‟universalizzazione dell‟Università per un mondo migliore”, l‟Avana, dall‟11 al 15 Febbraio 2008) è iniziato un avvicendamento di visite dei contesti formativi nei due settori scientifico-disciplinari citati, da parte dei responsabili e di altri autorevoli scienziati. Dalle registrazioni dei seminari effettuati sia dagli ospiti de l‟Avana presso La Sapienza, che dal coordinatore italiano presso l‟Università de l‟Avana, si sono ottenuti CD visionabili, da cui si prevede di ricavare un testo che contenga i contributi. Questo avverrà nella terza fase del progetto. CONVEGNI, CONFERENZE, SEMINARI Seminari effettuati dal prof. Guillermo Arias Beaton, (Cattedra di Psicologia storico-culturale presso l‟Università de l‟Avana), sui temi: “Esperienze di valutazione nell‟ambito della psicologia storico-culturale” (ex Facoltà di filosofia, 24.XI. 2009). “La zona di sviluppo prossimo o prossimale”(ex Facoltà di filosofia, 25.XI. 2009). Seminari effettuati dal prof. Lopez Clemente Rodney Alejandro (Specialista in Psicologia clinica e, all‟epoca, Ambasciatore della Repubblica di Cuba a Roma) sui temi: “Interventi psicologico-clinici forniti a Cuba in ambito educativo” (ex Facoltà di filosofia, 26.XI. 2009). “Interventi di rieducazione di rilevanza in campo clinico”(I Facoltà di Medicina e chirurgia, I Scuola di Specializzazione in Psicologia clinica 27 . XI. 2009). Conferenza del prof. Lopez Clemente Rodney Alejandro (Specialista in Psicologia clinica e, all‟epoca, Ambasciatore della Repubblica di Cuba a Roma) su “Tipologia del sistema sanitario nella Repubblica di Cuba, con particolare attenzione agli interventi psicologico-clinici”(I Facoltà di Medicina e chirurgia, 14.V. 2010). Presentazione al VII Convegno sulla Educazione superiore (“L‟Università per un mondo migliore”, l‟Avana, dall‟8 al 12 Febbraio 2010) del coordinatore italiano, 126 prof. Veggetti a doppio nome con il Rettore dell‟Università Statale di Mosca per la psicologia e l‟educazione, prof. Rubzov V.V. sul tema: Higher Education and Multicultural integration. An Inter-university Cooperation in the frame of Historical -cultural Psychology. Partecipazione del coordinatore italiano al Seminario Internazionale sul Metodo storico-culturale (l‟Avana, Facoltà di Psicologia, 13 a 15.01.2011), con una Presentazione sul tema: “L‟esperienza sociale come «esperimento naturale». Uno sconfinato problema della vita.” Presentazione al VIII Convegno sulla Educazione superiore (“L‟Università per uno sviluppo sostenibile”, L‟Avana, 13 a 17.02.2012) del coordinatore italiano, prof. Veggetti a doppio nome con G. Benvenuto (Facoltà di Medicina e Psicologia, C.d.L. in Pedagogia e Scienze dell‟educazione e della formazione) sul tema: Higher Educationas, a Prioritarian Way For The Internazionalization of Knowledge. Sharing Common Values in an Universal Extension. Si è già ricevuta la lettera di accettazione della presentazione con l‟espressione dell‟intento di realizzare scambi di esperienze. PUBBLICAZIONI Arias Beaton G. (2005), La persona en el enfoque Historico Cultural, Sao Paulo, Linear B. Benvenuto, G. (a cura di) (2007), Verifica e valutazione nei processi formativi. Materiali per la formazione dei docenti di area scientifica, Quaderni della SSIS del Lazio, n.1, Edizioni Nuova Cultura, Roma. Veggetti M.S (2006), Psicologia storico-culturale e attività, Carocci, Roma. Veggetti M.S (2009), collab. V.V.Rubzov, Sozdanie potenziala v sfere psihologičeskoi, pedagogičeskoi i mediko-sozial’nojreabilitaziiškol’nikov i rabotnikovobrazovanii Cečenskoi Respublik (Contributo per la salvaguarda del potenziale nella riabilitazione psicopedagogica e medico-sociale degli scolari e dei lavoratori della scuola della Cecenia), Mosca,Unesco, 2009 (in russo e in inglese, pp. 3-66). Vygotskij L.S. (1982-84), Sobraniesočinenija (Opere) Moskva, Pedagogika, voll.I-VI. TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Maria Serena Veggetti Sapienza Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia www.uniroma1.it serena.veggetti@uniroma1.it Universidad de La Habana Facultad de Psicología www.uh.cu 127 CUBA Sapienza Università di Roma, Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali Universidad de La Habana, Facultad de Física TECNICHE DI INFERENZA PER MODELLI CON DISORDINE SU RETICOLI REGOLARI Vincenzo Marinari, Federico Ricci-Tersenghi; Roberto Mulet Nel mese di dicembre del 2009 è stato firmato tra il Dipartimento di Fisica della Sapienza e quello di Fisica Teorica de La Habana un protocollo esecutivo all‟interno di un programma quadro già esistente che ha permesso lo scambio di ricercatori tra le due istituzioni. In particolare i ricercatori cubani Roberto Mulet e Alejandro Lage-Castellanos hanno fatto diverse visite in questi due anni presso il Dipartimento di Fisica della Sapienza. Lage-Castellanos ha goduto anche di una borsa di studio che gli ha permesso di lavorare presso il Dipartimento di Fisica della Sapienza continuativamente per sette mesi durante l‟anno 2011. La collaborazione è stata molto fruttuosa, portando a ben tre pubblicazioni in due anni (elencate in calce) e molti altri lavori in preparazione. L’argomento al centro della collaborazione è lo studio di modelli per il magnetismo nella materia in presenza di disordine congelato (“quenched”). Il prototipo di questi modelli sono i vetri di spin in cui delle variabili a due stati (spin) interagiscono tramite delle interazioni che favoriscono il parallelismo tra alcune coppie di spin e l‟antiparallelismo tra altre coppie di spin. In generale non tutte le interazioni possono essere soddisfatte allo stesso tempo e questo genera un elevato grado di frustrazione. Il comportamento dei vetri di spin a basse temperature è estremamente complesso e per questo la soluzione analitica di questi modelli è possibile solo in alcuni casi relativamente più semplici (ad esempio in approssimazione di campo medio). Tuttavia per un confronto affidabile con gli esperimenti è necessario riuscire a fare delle predizioni sul comportamento di questi modelli per reticoli regolari in 2 e 3 dimensioni spaziali. Ad oggi l’unico metodo affidabile per lo studio dei vetri di spin su reticoli regolari sono le simulazioni numeriche basate sul metodo Monte Carlo. Durante la collaborazione con l‟Universidad de La Habana abbiamo cercato di sviluppare tecniche analitiche che permettano di estendere il raggio di applicazione di alcune approssimazioni di campo medio per i vetri di spin. In particolare abbiamo riconsiderato un metodo analitico approssimato ben noto da più di mezzo secolo (cluster variation method) e lo abbiamo esteso al caso in cui il modello contenga del disordine quenched. Il risultato sono delle equazioni integrali che forniscono un‟energia libera per questi modelli che migliora le precedenti stime in approssimazione di campo medio. Inoltre queste equazioni che abbiamo derivato possono essere trasformate in un algoritmo di inferenza che permette di stimare le correlazioni tra le varie variabili di cui è composto il modello. I risultati pubblicati hanno mostrato come questo algoritmo per- 128 metta di ottenere una risposta approssimata, ma molto vicina a quella esatta, in un tempo estremamente ridotto. Il confronto di questo nuovo algoritmo con altri algoritmi noti di inferenza ha mostrato quali sono i limiti nell‟applicabilità dei vecchi algoritmi su reticoli regolari (che sono il caso interessante per i fisici della materia). Abbiamo quindi proposto un miglioramento di questi algoritmi di inferenza, che ne aumenta sensibilmente il campo di applicazione. Il lavoro di collaborazione tra il Dipartimento di Fisica della Sapienza e quello di Fisica Teorica de La Habana è ancora molto attivo e prevediamo la stesura di altri lavori scientifici a firma comune. PUBBLICAZIONI T. Rizzo, A. Lage-Castellanos, R. Mulet e F. Ricci-Tersenghi, Replica Cluster Variational Method, J. Stat. Phys. 139 (2010) 375 A. Lage-Castellanos, R. Mulet, F. Ricci-Tersenghi e T. Rizzo, Inference algorithm for finite-dimensional spin glasses: Belief propagation on the dual lattice, Phys. Rev. E 84 (2011) 046706 E. Domínguez, A. Lage-Castellanos, R. Mulet, F. Ricci-Tersenghi e T. Rizzo, Characterizing and improving generalized belief propagation algorithms on the 2D Edwards– Anderson model, J. Stat. Mech. (2011) P12007. La Figura mostra i tempi necessari all‟esecuzione di alcuni algoritmi di inferenza su modelli di vetro di spin in funzione della temperatura inversa del modello. I due pannelli corrispondono a due diversi sistemi e mostrano che il comportamento studiato è, dal punto di vista qualitativo, indipendente dal sistema a cui si applicano tali algoritmi. Le curve rosse riportano i tempi di esecuzione (in secondi) di alcuni algoritmi di inferenza già ben noti in letteratura (Double Loop e HAK), mentre le curve verdi e blu si riferiscono agli algoritmi che abbiamo studiato in questa collaborazione. In particolare la curva più bassa (Dual) è un algoritmo da noi proposto che fornisce gli stessi risultati degli altri algoritmi in un tempo estremamente più piccolo. TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Vincenzo Marinari Federico Ricci-Tersenghi Sapienza Università di Roma Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Roberto Mulet www.uniroma1.it enzo.marinari@uniroma1.it federico.ricci@uniroma1.it www.uh.cu mulet@fisica.uh.cu Universidad de La Habana Facultad de Física 129 CUBA Sapienza Università di Roma, Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale Universidad de Oriente, Departamento de Control Automático ANALISI TERMO-ECONOMICA ED EXERGO-ECONOMICA DEL SETTORE PRODUTTIVO CUBANO Enrico Sciubba; Guillermo Ribeaux; Luis Vazquez Il progetto, attualmente in corso con la Universidad de Oriente, è stato formalizzato attraverso la stipula di accordi di cooperazione interuniversitaria internazionale nel 2005, rinnovati nel 2008. Al centro della collaborazione è originariamente un progetto di analisi energetica del settore produttivo della società cubana. Nell‟estensione, si sono aggiunte analisi specifiche di processi industriali e manifatturieri, specie nel campo della conversione energia. I progetti includono attività di ricerca e di formazione, in ambito strettamente industriale e di politica energetica. Il protocollo rappresenta una sorta di contenitore all‟interno del quale si sviluppano collaborazioni e progetti: sono stati già realizzati alcuni seminari e workshops, sia in Cuba che in Italia ed è in fase di realizzazione avanzata il progetto originario di ricerca sulla analisi energetica estesa della società cubana, che comprende attività di disseminazione dei risultati. Sono coinvolti in questo progetto ulteriori attori: la collaborazione, infatti, si integra all‟interno delle diverse attività realizzate dal gruppo proponente della UDR1 con altre nazioni (Turchia, Olanda, GB, Brasile e Cina) su “Analisi exergetica della società e piani di sviluppo sostenibile” nelle Nazioni coinvolte. Il progetto è stato formalizzato nel 2006 dopo una serie di incontri che hanno portato a definire gli ambiti di intervento e le diverse fasi di attuazione della collaborazione scientifica. In una prima fase di attività si sono previsti alcuni di incontri internazionali, prima a Cuba (2005 e 2010) e poi a Roma (2008, 2010) in cui sono state discusse ed impostate le principali linee di studio e ricerca. La maturazione di questa collaborazione porterà, probabilmente nel 2012, alla realizzazione di un Rapporto Finale contenente un‟analisi dettagliata dei flussi exergetici estesi (comprendenti cioè le esternalità Lavoro, Capitale e Costi Ambientali) della società cubana, sul modello di quelli già realizzati per Italia, Brasile, Canada, Gran Bretagna, Olanda, Turchia e Cina. Tale rapporto sarà “disseminato” attraverso, tra, l‟altro, un paio di pubblicazioni internazionali su riviste del settore. L‟incontro programmato per il 2012 a Cuba è stato annullato per indisponibilità del responsabile italiano: si cercherà di realizzare in primavera/estate un ulteriore incontro sostitutivo a Cuba. In tale occasione saranno coinvolti esperti degli altri Paesi partecipanti al progetto (Canada e Cina, perché gli altri sotto-progetti sono già conclusi). 130 I risultati si articolano in una serie di analisi settoriali (agricoltura, industria, terziario, domestico, estrattivo, conversione, trasporti) che confluiscono in una valutazione quantitativa del grado di utilizzazione delle risorse primarie nel Paese. Per il caso di Cuba, a questo si aggiungerà una analisi di uno o due processi specifici (energia da biomasse e conversione da altre fonti rinnovabili): il progetto si concretizzerà nella produzione di materiale scientifico, didattico e formativo, nella realizzazione di eventi culturali e scientifici di rilevanza internazionale, tutti con l‟obiettivo di una ricaduta culturale e scientifica su più livelli. Parte del materiale didattico è già completa, come pure la struttura generale della metodologia di analisi, per la quale manca solo la parte del reperimento e sistematizzazione dei vari database. Tra le pubblicazioni realizzate si segnalano gli studi eseguiti sulle società Italiana, brasiliana, canadese, norvegese, turca, cinese, inglese ed olandese: in pratica, manca proprio quella relativa alla società cubana. Tutte le pubblicazioni sono su riviste internazionali di settore ad alto impact factor. CONVEGNI, CONFERENZE, SEMINARI Tra i vari seminari e convegni realizzati nell‟ambito della collaborazione con l‟Università de Oriente, si segnalano: due lectures tenute a Cuba dal responsabile italiano del progetto (2005 e 2010), uno stage di 1 semestre di un junior faculty cubano a Roma (2008) ed uno di un altro junior faculty nell‟estate 2010, sempre a Roma (Summer School of Thermodynamics). Summer School of Thermodynamics, Anzio 2010 – Lecture con studenti Schema per l‟analisi settoriale dei flussi di exergia in Cuba TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Guillermo Ribeaux Luis Vazquez Universidad de Oriente Sapienza Università di Roma Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale Departamento de Control Automático Enrico Sciubba www.uniroma1.it enrico.sciubba@uniroma1.it www.uo.edu.cu guillermo@imre.oc.uh.cu seisdedoslvazquez@fie.uo.edu.cu 131 CUBA Sapienza Università di Roma, Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi orientali Universidad de Pinar del Río “Hermanos Saiz Montes de Oca”, Facultad de Ciencias Económicas ECONOMIA APPLICATA AI PROBLEMI EDUCATIVI E DELL'ECOSISTEMA PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE E PER LA REALIZZAZIONE DI ECONOMIE SETTORIALI ALTERNATIVE AL SERVIZIO DELL'EDUCAZIONE DEI POPOLI Luciano Vasapollo; Gliceria Ceballos Gomez Il Protocollo Esecutivo presente è nuovo in quanto firmato a Febbraio 2010 tra la Facoltà di Filosofia di Sapienza, Università di Roma e la Facoltà di Scienze Economiche dell'Università di Pinar del Rio nell'ambito di un Accordo Quadro fra le due Università firmato sempre nel mese di Febbraio 2010, ma in effetti, da un punto di vista operativo e di ambito collaborativo alla ricerca e alla didattica si tratta della continuazione del Protocollo Esecutivo tra il Dipartimento di Contabilità Nazionale e Analisi dei Processi Sociali (ora Dipartimento di Economia) dell'Università Sapienza e la Facoltà di Economia dell'Università di Pinar del Rio siglato il 12 Febbraio del 2005 (con il titolo "Visione statistico economica dello sviluppo economico sociale e localizzativo-territoriale: differenza fra Cuba, il resto dell'America Latina e l'Unione Europea) nell'ambito dell'Accordo Quadro tra le due Università siglato il 4 Febbraio 2005. In tali anni questo Protocollo Esecutivo è stato sempre attivo e finanziato e ha realizzato importanti risultati scientifici e di ricerca così come documentato ogni anno alla presentazione dei progetti e dei rinnovi per accedere ai finanziamenti. A tal fine la collaborazione scientifica, didattica e di ricerca continuerà anche nel 2010 con scambi culturali e scientifici tra i docenti delle due istituzioni universitarie partner attraverso conferenze, seminari, convegni, attività di ricerca e didattica. L‟Annuario Scientifico dell‟Università di Pinar del Rio pubblicherà articoli del prof. Vasapollo ed eventualmente di altri professori della Sapienza. Nella collana dei Quaderni del dipartimento di Economia e nelle collane di altri centri studi e riviste specializzate (ad esempio Centro Studi CESTES, Laboratorio Europeo per la Critica Sociale, riviste Proteo e Nuestra America, ecc) si pubblicheranno articoli di professori dell‟Università di Pinar del Rio e altre istituzioni cubane. In tal modo così come è avvenuto negli anni precedenti continuerà la pubblicazione di articoli dei risultati intermedi e questo anche in riviste specializzate italiane, cubane e latino americane. Si continuerà la fase di raccolta e analisi dei dati per identificare, elaborare e interpretare le particolarità delle economie locali e settoriali interessate al progetto e in particolare l‟impatto economico-produttivo sul sistema ambientale, evidenziandone le tematiche di economia applicata, di ecologia politica e quelli più prettamente di tipo sociolo- 132 gico. Si tratta in sostanza di continuare le analisi sul piano teorico e dei riscontri nelle attività politico-culturali dei movimenti sociali, sindacali e nelle strutture di base in generale che operano culturalmente e politicamente per realizzare un diverso modello di educazione incentrato non sulle leggi ferree del mercato, ma che si basi fondamentalmente sulla capacità di creare coscienza, quindi cultura per l‟attuazione di forme di economia sociale, ecologia politica a carattere eco solidale e cooperativo con connotazioni e logiche fuori mercato; questa noi chiamiamo economia socio-economica politica che dialoga continuamente con i contenuti complessivi delle lotte sociali, e di movimenti sociali e politici che nella Nuestra America ora sono Governo. I successi dei movimenti contadini, di lotta e di azione diretta nel bloccare le privatizzazioni, nel mettere in fuga molti regimi neoliberisti nella Nuestra America, sono proprio basati sul fatto di essere legati ai bisogni della gente, ai bisogni dei lavoratori, contadini ed operai organizzati sul terreno del conflitto di classe. Le importanti conquiste dei movimenti sociali e di classe in America Latina oltre alle sfide politiche che hanno affrontato anche sul piano elettorale e istituzionale dando un fondamentale contributo alla vittoria di fronti democratici, progressisti e di sinistra oggi, stanno tentando di porsi su un terreno più avanzato, cioè sul piano dell‟organizzazione e della rappresentanza politica. I risultati parziali e definitivi della ricerca saranno utilizzati per organizzare corsi per gli studenti, per i ricercatori, per seminari e convegni in Italia e a Cuba. In particolare i risultati più importanti della ricerca verranno descritti ed analizzati in un Quaderno del Dipartimento di Economia e in un libro con i contributi dei vari ricercatori partecipanti al progetto e con altri europei e dell‟America Latina per approfondirne gli aspetti multidisciplinari. I risultati parziali e definitivi della ricerca saranno utilizzati per organizzare corsi per gli studenti, per i ricercatori, per seminari e convegni in Italia e a Cuba. In particolare i risultati della ricerca verranno descritti ed analizzati in un Quaderno del Dipartimento di Economia e in un libro con i contributi dei vari ricercatori partecipanti al progetto e con altri partner europei e dell‟America Latina per approfondirne gli aspetti multidisciplinari per rendere la ricerca e i risultati più a carattere interdisciplinare. Si prevede la pubblicazione di un libro collettivo e di articoli su riviste italiane e internazionali. Lo svolgimento di conferenze, convegni e seminari internazionali, di lezioni seminariali nell'ambito di corso istituzionali, di quaderni scientifici e di working progress, incontri di lavoro e l'eventuale partecipazione e ricerca di copartenariati in progetti europei o altri progetti internazionali. Pur trattandosi di un primo finanziamento vanno comunque considerati tutti i risultati scientifici e di ricerca realizzati negli anni precedenti (libri pubblicati con le case editoriali Jaca Book, Natura Avventura e Mediaprint e Quaderni del Dipartimento di Economia, pubblicazioni sulle riviste Proteo e Nuestra America ed altre e sull'Annuario dell'Università di Pinar del Rio) nell'ambito del Protocollo Esecutivo di cui questo è continuazione così come descritto nella sezione 133 Descrizione Programma Attività. PUBBLICAZIONI Vasapollo L., Lazo Vento C. (a cura di), Allerta che cammina…Educazione e percorsi alternativi di economia Locale in America Latina per lo Sviluppo Socio -Eco-Sostenibile, Natura Avventura Ed., Roma, 2009. Quaderno n. 7 del Dipartimento di Economia, a cura di Vasapollo L., Roma, 2009. Quaderno n. 8 del Dipartimento di Economia, a cura di Vasapollo L., Roma, 2010. TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Luciano Vasapollo Sapienza Università di Roma Facoltà di Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi orientali Gliceria Ceballos Gomez Universidad de Pinar del Río “Hermanos Saiz Montes de Oca” Facultad de Ciencias Económicas www.uniroma1.it luciano.vasapollo@uniroma1.it ww.upr.edu.cu 134 GUATEMALA Sapienza Università di Roma, Facoltà di Architettura Universidad San Carlos de Guatemala, Facultad de Arquitectura ARCHITETTURA PER LA SALUTE Francesca Giofrè, Carlos Enrique Valladares Cerezo L‟edilizia sanitaria richiede un alto grado di specializzazione e di competenze tecnico - professionali per la complessità tecnologica, funzionale ed organizzativa degli edifici dedicati ed un qualsiasi tipo di intervento nel settore deve vedere la sinergia di professionalità ingegneristiche, impiantistiche, biomedicali, socio-psico-antropologiche, economicistiche e manageriali. Gli edifici necessitano di materiali caratterizzati per la loro durabilità, sostituibilità, igienicità e di sistemi costruttivi flessibili, capaci di rispondere alle trasformazioni dei processi diagnostico-curativi legati all‟innovazione scientificotecnologica delle discipline cliniche, nonché di quelle proprie delle discipline collaterali, contenitori il più possibile modulari che evidenzino una flessibilità massima che permetta la riconversione degli ambienti sulla base dell‟evoluzione delle tecniche e delle tecnologie biomedicali. Tra i diversi problemi da fronteggiare vi è l‟obsolescenza delle tecnologie utilizzate per realizzare l‟involucro edilizio, come quelle utilizzate nei processi terapeutico riabilitativi. La manutenzione è un momento importante per prolungare la vita media di un edificio che per sua natura è ad altissimo costo di realizzazione ed anche di gestione. Di grande interesse sono le tecnologie sostenibili disponibili anche in contesti non particolarmente evoluti e le strategia da applicare per il contenimento energetico. Il corretto approccio alla progettazione di un edificio ad alta complessità – dalla scelta delle prestazioni da erogare al sito alle tecnologie dunque come un ospedale o a media complessità come un day hospital, un day surgery, un poliambulatorio o un centro di salute è determinante per garantire funzionalità, durata nel tempo, manutenibilità, sviluppo o riconversione. In numerosi Paesi del Centro America, tra cui il Guatemala si evidenza una scarsa attenzione ai temi della salute della popolazione e di conseguenza una scarsa attenzione alle strutture fisiche sia a piccola che a grande scala, all‟interno delle quali viene erogata l‟assistenza sanitaria. Le organizzazioni internazionali, come l‟Organizzazione Panamericana per la Salute (OPS) della Organizzazione Mondiale della Sanità, i centri di ricerca della strutture universitarie, recentemente hanno teso ad adottare misure ed azioni volte all‟acquisizione di competenze professionali specialistiche, sia per quanto attiene al management sanitario generale, sia per gli aspetti relativi alla progettazione, alla manutenzione e alla gestione tecnica delle strutture edilizie sanitarie 135 e socio-sanitarie. In questo scenario sinteticamente descritto la Facoltà di Architettura, Dipartimento DATA della Sapienza e la Facoltà di Architettura dell‟Università San Carlos de Guatemala (USAC) hanno attivato da diversi anni intorno a tale tema due progetti integrati tra loro: una a carattere formativo, ovvero il master internazionale di II livello in “Architettura per la salute Arquitectura para la salud”, la cui prima edizione si è conclusa nel Gennaio 2010 con la consegna del titolo congiunto e la seconda è in corso di attivazione e l‟altra di carattere scientifico relativa al laboratorio sulle strutture sanitarie e sociosanitarie del Paese. Si sottolinea che i due progetti in corso si inseriscono in un più ampio quadro di cooperazione, di cui si riportano di seguito le azioni più significative: dal 2005 ad oggi si è conseguita la formazione in Italia di: 8 tra architetti e docenti guatemaltechi per un periodo di 10-8 mesi, con borsa di studio, sulle tematiche dell‟architettura per la salute (master di II livello cofinanziato da Sapienza e dalla DGCS del MAE) e di 4 architetti sui temi della riqualificazione delle aree urbane degradate (master di II livello cofinanziato da Sapienza e dall‟Ufficio IX della DGCS del MAE); nel periodo 2007-2009 è stata condotta una ricerca congiunta “Linee guida per la programmazione, progettazione e gestione delle strutture sanitarie in area rurale” (Ricerca finanziata dal Ministero dell‟Università e della Ricerca Scientifica). Dal 2009 al 2011 è stata realizzata una collaborazione alla ricerca “Proyecto de desarrollo local e Rural Guatemala”, con riferimento al dipartimento di Huehuetenango, finanziamento dell‟Unione Europea. Il progetto formativo, ovvero il master internazionale di II livello in Architettura per la Salute - Arquitectura para la Salud, la cui seconda edizione è in corso di avvio, ed il laboratorio di ricerca “osservatorio delle strutture sanitarie” e sociosanitarie sono integrati tra loro. Le fasi essenziali dei progetti possono essere sintetizzate: nella realizzazione di una indagine sui fabbisogni formativi al fine di individuare il target dei beneficiari; nella messa a punto congiuntamente di un percorso di formazione di alta specializzazione che ha visto coinvolti tanto docenti italiani che guatemaltechi, questi ultimi appartenenti al gruppo che ha acquisito il titolo di master sulla stessa tematica in Italia; nella costituzione ed implementazione dell‟osservatorio sugli edifici dedicati alla salute; attività di formazione, sia didattica frontale che laboratoriale in loco e attività di supporto a distanza. Inoltre tra le attività sono previsti momenti di approfondimento come visite ad altre strutture sanitarie presenti sul territorio ed organizzazione di seminari a tematiche mirate (es. il rapporto tra medicina convenzionale e tradizionale e ricadute sull‟offerta di strutture sanitarie). Nell‟ambito delle attività, a ciascun partecipante è richiesto di selezionare un caso studio secondo determinate caratteristiche concordate con il corpo docente, al fine di analizzarlo con la guida dei docenti, e definirne gli indirizzi per la formulazione di un progetto di riqualificazione che tenga conto di una scala di priorità di intervento. Si evidenzia come l‟attività di formazione specialistica è stata seguita da diciannove tra architetti, ingegneri e professori guatemaltechi. È stato realizzato un modello di progetto di formazione specialistico nel settore dell‟edilizia sanitaria pronto per essere tarato sulla base di altre esigenze terri- 136 toriali. Ha avuto luogo la sperimentazione di attività di didattica e assistenza online. Di particolare rilievo si presenta la costituzione e l‟avvio di un laboratorio di osservazione sulle architetture per la salute nel Paese che ad oggi consta, oltre che di una biblioteca dedicata, di 27 progetti di strutture analizzati nelle loro connotazioni organizzative, spaziali, funzionali, architettoniche e tecnologiche e di cui sono state rilevate le criticità sotto diversi aspetti (rispondenza delle dimensioni in termini di posti letto e altre quantità caratteristiche rispetto al bacino di utenza; prestazioni erogate rispetto alle patologie effettive; livello di manutenzione, ecc.). CONVEGNI, CONFERENZE, SEMINARI “Il diritto alla salute della popolazione”, nell‟ambito della cerimonia di apertura del master di II livello in Architettura per la Salute, Centro Universitario Metropolitano (CUM), Città del Guatemala, 16 Gennaio 2009. “Cerimonia di chiusura e mostra dei lavori del master di II Livello in Architetture per la Salute- Arquitectura para la Salud” 18 Gennaio 2010, USAC, Città del Guatemala. PUBLICAZIONI SCIENTIFICHE F. Giofrè, M. Ramirez de Leon " El papel de la educación superior se los proyiectistas para la realización de hospitales y la atención sanitaria en Guatemala", in Annuario 09 AADAIH; "Maestria en Arquitectura para la Salud", in Bollettino della USAC, n. 23, Novembre 2009. Mostra dei lavori del Master, Usac Città del Guatemala (2010) Firma degli attestati, Usac, Città del Guatemala (2010) 137 Tavola “Rapporto fra l‟ospedale e l‟intorno”. Master di II Livello in Arquitectura para la Salud Tavola “Planivolumetria ospedale di Amatitlan”. Master di II Livello in Arquitectura para la Salud Tavola “Area funzionale di intervento”. Master di II Livello in Arquitectura para la Salud Tavola “Vista planivolumetrica”. Master di II Livello in Arquitectura para la Salud TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Francesca Giofrè Sapienza Università di Roma Facoltà di Architettura Carlos Enrique Valladares Cerezo Universidad San Carlos de Guatemala Facultad de Arquitectura www.uniroma1.it francesca.giofre@uniroma1.it www.usac.edu.gt carval.arquitectura@gmail.com 138 MESSICO Sapienza Università di Roma, Comunicazione El Colegio de la Frontera Norte Facoltà di Scienze politiche, Sociologia, LE FRONTIERE: EUROPA E MESSICO A CONFRONTO. MODELLI TEORICI E METODOLOGIE DI INDAGINE Giovanna Gianturco; Laura Velasco Le dinamiche migratorie e le frontiere (tema di particolare interesse tanto per il partner messicano quanto per il nostro Ateneo) sono temi che da sempre hanno interessato le scienze storico-sociali, come pure le riflessioni politologiche. Oggi, anche grazie ai Cultural Studies, le tematiche si nutrono sempre più di concetti e chiavi di lettura etno antropologici, offrendo un profilo più preciso e a misura d‟uomo di ciò che attualmente implica il muoversi attraverso le frontiere del mondo. Le frontiere – attualmente studiate come luoghi permeabili che permettono il transito di individui, merci e soprattutto prodotti culturali, tanto che si parla di “porosità” delle frontiere - si pongono ancora in termini di esclusione e limitazione nella realtà di molti paesi. Nell‟Unione Europea, come è noto, non esistono più frontiere per i propri cittadini, ma queste permangono e si sono ulteriormente rafforzate negli ultimi anni nei confronti dei cittadini extraeuropei. Restano quindi - paradossalmente, ma non troppo - esclusi dai vantaggi di una maggiore mobilità orizzontale i soggetti più deboli e bisognosi, per i quali essa rappresenta a volte l‟unica possibilità di sopravvivenza o, nei casi meno drammatici ma non per questo meno pressanti, di eventuale inserimento nelle dinamiche di “mobilità sociale verticale” che nei contesti di origine appaiono bloccate. Anche gli Stati Uniti hanno ulteriormente inasprito i controlli alle frontiere, escludendo sia chi non è in regola con i permessi richiesti, sia a volte anche persone che, per motivi di vario genere (lavoro, studio, formazione), avrebbero bisogno di transitare da paesi limitrofi, come il Messico, negli USA. Molto si fa in termini di report che offrono cifre e volumi dei flussi migratori attraverso i confini, mentre molto meno si pensa che a varcare le frontiere sono sempre, in realtà, uomini e donne con le loro storie, le loro motivazioni e le loro aspettative. Studiosi del nazionalismo, delle migrazioni internazionali e delle relazioni etniche necessitano, quindi, di nuove mappe concettuali e ulteriori ricerche per comprendere lo sviluppo di identità oramai anche definibili come “transnazionali complesse”. La prospettiva transnazionale vede infatti il migrante come pioniere di una 139 nuova realtà ove le identità sono viepiù “diversamente territorializzate”. È in questo contesto globale che il migrante potrebbe essere letto come portatore di un'identità nomadica di cui l'immaginario postmoderno è intessuto: al progetto identitario moderno si sostituirebbe il processo di identificazione multipla, caratteristico del tempo postmoderno, in cui il soggetto sociale è "persona" nel senso latino del termine, in un "gioco" di continui mascheramenti che complessificano e ampliano la costruzione identitaria. Questo necessita, a fronte del proliferare di studi demografici, l'uso di approcci che consentano di attingere ai vissuti delle persone: strategie di ricerca qualitative. A partire da queste sintetiche note di contesto, il programma delle attività è stato articolato nelle seguenti fasi e azioni: l‟organizzazione e la realizzazione di seminari e lezioni, in entrambi i paesi coinvolti nell'accordo interuniversitario. Si tratta di iniziative utili a intensificare le azioni comuni sul piano scientifico (con particolare riguardo al differente uso di strategie di ricerca) e didattico tra la Sapienza e il Colegio de la Frontera Norte di Tijuana. I seminari e i convegni ai quali i ricercatori e i docenti di entrambe le istituzioni hanno partecipato sono state occasioni di confronto e ampliamento degli interessi di ricerca congiunti, come pure hanno prodotto l'ampliamento dell'accordo e la firma di un Protocollo aggiuntivo che ha permesso la mobilità nell'A.A. 2010-2011 di tre studenti della Facoltà di Scienze Politiche, Sociali e della Comunicazione e nel 2011-2012 consentirà ad altri studenti di fare un'esperienza di studio e ricerca internazionale. Tale mobilità, infatti, lo si sottolinea, è di particolare interesse per il nostro Ateneo in quanto il COLEF appare come un'istituzione strategica per le possibilità di studio dei nostri studenti sia rispetto alla relativa vicinanza con gli USA (possibilità di accedere alle biblioteche di San Diego), sia per l'alto livello scientifico dei suoi docenti e ricercatori (forte valorizzazione dell'interdisciplinarietà e presenza di ricercatori provenienti da diverse nazioni: Francia, Svizzera, USA, ecc.); l‟organizzazione di iniziative didattiche in lingua (rivolte più ampiamente a studenti di corsi di LM), anche nell‟ottica di un Maggior uso delle lingue straniere (elemento questo sempre più centrale nelle attuali politiche formative del nostro Ateneo) nella comune didattica; la connessione “a distanza” tra le due istituzioni, consolidando iniziative che per ora si sono realizzate a livello di partecipazione a videoconferenze organizzate dal COLEF, volte possibilmente a produrre materiali didattici che siano essere utili nei reciproci corsi di studio (si pensa, in particolare, alla possibilità di sviluppare materiali audiovisivi); lo sviluppo e l'affinamento di strategie di ricerca qualitative utili allo studio di fenomeni che caratterizzano entrambi i territori. A fronte di quanto descritto il focus del programma si sta sempre più 140 orientando rispetto alla dimensione metodologica degli studi migratori, sintetizzabile in un “sottotitolo del programma”: modelli teorici e modelli di ricerca degli studi sui movimenti migratori: strategie di indagine in Italia e Messico. Sulla base dei fondi ottenuti sono state realizzate a oggi tre azioni di scambio docenti. Sono stati organizzati in queste occasioni diversi incontri a livello istituzionale (seminari), ma anche altre attività didattiche (consulenze per i dottorandi e gli studenti di corsi avanzati, master). CONVEGNI, CONFERENZE, SEMINARI Rispetto ai seminari che sono stati sviluppati sui temi dell'accordo in essere, quelli realizzati in Messico hanno riguardato tanto la disamina delle teorie che sono sottese allo studio delle dinamiche migratorie (titolo conf. del docente italiano in Messico: "Descendientes y epígonos de la emigración italiana. Nuevas identidades entre diáspora y transnacionalismo". Titoli delle conferenze del docente messicano in Itala: "Le migrazioni transfrontaliere tra Messico e USA" e "Donne migranti: esperienze a confronto", entrambi tenute in inglese e spagnolo; quanto le differenti strategie metodologiche adottate nelle indagini (titolo conf. del docente italiano in Messico: "El diseño de investigacion cualitativa y las tecniquas de entrevista"). Questi seminari hanno visto la partecipazione, sia in Italia che in Messico, di studenti di secondo livello, studenti di master, di dottorato e di colleghi interessati ai temi trattati. Più in generale, essi hanno permesso di mettere a confronto i diversi modelli migratori e di gestione delle frontiere, come pure i risultati delle ricerche e le strategie di indagine in esse adottate. Nel 2010 la responsabile scientifica italiana è stata invitata a partecipare al Convegno Internazionale “Métodos cualitativos en el anàlisis de la migraciòn mexicana a Estados Unidos”, con una relazione su “La nueva migración italiana: metodologías cualitativas en el análisis de la migración transnacional”, Città del Messico 21-25 Giugno, UNAM, sessione 1 “El método biográfico: historias y relatos de vida”. Da ultimo, si segnala la costituzione presso il COLEF del "Seminario Permanente sobre Migración Internacional", nell'ambito del quale vengono organizzate videoconferenze di carattere internazionale (Messico-USA-UE) cui sono regolarmente invitati i docenti delle università partner del COLEF (Sapienza inclusa) e la cui responsabile è anche la responsabile scientifica del presente accordo per il COLEF (dra. prof.a Laura Velasco). PUBBLICAZIONI Gianturco G. (2009). Descentientes y epigonos de la migracion italiana. Nuevas identidades, entre diaspora y transnacionalismo. Migraciones Internacionale, vol. 4, num. 5; p. 187-205, ISSN: 1665-8906. 141 Migración internacional y biografías multiespaciales: Estudiar el desplazamiento humano en tiempos de globalización (in corso di pubblicazione). TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Giovanna Gianturco Sapienza Università di Roma Facoltà di Scienze politiche, Sociologia, Comunicazione Laura Velasco El Colegio de la Frontera Norte (COLEF) www.uniroma1.it giovanna.gianturco@uniroma1.it www.colef.mx lvelasco@colef.mx 142 MESSICO Sapienza Università di Roma, Facoltà di Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi orientali Universidad Nacional Autónoma de México, Instituto de Investigaciones Antropológicas VECCHIO/NUOVO MONDO: CONOSCENZE E METODOLOGIE A CONFRONTO Luisa Migliorati; Rodrigo Liendo Stuardo Obiettivo del progetto è stato anche quello d‟inserire la Sapienza tra le università europee in cui sono offerti corsi sulle tematiche archeologiche mesoamericane, un primo passo nell‟ampliamento degli orizzonti culturali e didattici dell‟archeologia in Italia, che risultava ancora fuori dal circuito didattico sul tema. Tuttavia la formazione di una classe docente italiana sulle materie archeologiche del settore precolombiano si doveva basare sulla preparazione di “addetti ai lavori” idonei a proporre il nuovo campo di indagine attraverso un preciso ed aggiornato quadro scientifico. Di particolare rilievo è stata la diffusione di metodologie di ricerca archeologica, che la Sapienza ha ormai sperimentato da vari anni, sia attraverso strumenti tradizionali che con l‟utilizzo delle tecnologie avanzate, in particolare nel campo dell‟archeologia urbana, contribuendo a rinforzare lo specifico interesse per l‟ambito archeologico che nel Messico è quasi inglobato nella sfera antropologica. Dall‟A.A. 02/03 professori della UNAM hanno tenuto corsi di archeologia mesoamericana presso la Sapienza, coadiuvati dal prof. Davide Domenici dell‟Università di Bologna dall‟A.A. 08/09. I corsi sono stati seguiti dagli studenti di Archeologia, Antropologia e Storia dell‟Arte. Dall‟A.A. 2011-2012 la riduzione drastica dei fondi non permetterà che brevi seminari sul tema, nonostante il livello di interesse degli studenti sia documentato dalle numerose discussioni di tesi di laurea sul tema dell‟archeologia mesoamericana e delle colonie d‟ America dall‟A.A. 2002-2003. Dall‟A. 2004-2005 all‟A.A. 2010-2011 la responsabile dell‟accordo ha svolto un modulo di insegnamento sulle colonie d‟America finalizzato all‟ampliamento della base formativa per il corso di studi in “Archeologia delle Americhe”. Nel Febbraio 2006 la stessa docente ha effettuato un soggiorno di studio, con seminario, presso l'Università di Città del Messico nel quadro dell'accordo. Nel Febbraio 2008 quattro studenti del corso di laurea in Archeologia hanno effettuato uno stage di un mese a León (Nicaragua) per redigere il catalogo degli elementi archeologici per il costituendo Museo locale, con il coordinamento della prof. L. Migliorati e della dott. A. De Laurenzi, nell‟ambito di una convenzione con l‟Associazione Medina (associazione per la cooperazione fra i popoli con sede a Firenze) per la valorizzazione del patrimonio culturale del Nicaragua. 143 Tra Gennaio ed Aprile 2011 quindici studenti del corso di laurea in Archeologia hanno partecipato alle campagne di ricognizione archeologica e di scavo nell‟area di Palenque (Chiapas), sotto la guida del prof. Liendo Stuardo. I ragazzi hanno partecipato all‟attività secondo turni di un mese ed hanno usufruito di alloggio e vitto gratuiti. Gli studenti hanno avuto la possibilità di applicare la metodologia di scavo e ricognizione, appresa nel corso della loro attività formativa in Sapienza, in un contesto rimasto sin‟ora nell‟ambito della formazione teorica. L‟esperienza si è rivelata molto positiva sotto l‟aspetto della conoscenza diretta di un nuovo ambito culturale e nell‟ottica del confronto attraverso l‟archeologia tra sistemi sociali diversi eppure analoghi, con esiti strutturali legati però alla differenza del quadro geo-ambientale. Nel Giugno 2012 i professori Luisa Migliorati e A. Ten terranno presso la UNAM un corso sull‟architettura e l‟urbanistica di Roma e delle città dell‟Italia romana, nell‟ambito dello scambio di docenza previsto dall‟accordo. Altro rilevante aspetto del progetto è stata la formazione in campo archeologico di studenti provenienti da altri Stati dell‟America Latina e rientrati nel loro Paese per applicare la metodologia di ricerca appresa. CONVEGNI, CONFERENZE, SEMINARI Convegno Internazionale Gli Aztechi oggi. Grandezza e vitalità di una civiltà messicana - Roma 20-21 Maggio 2004 (collaborazione tra Sapienza Università di Roma, Ambasciata del Messico in Italia, IILA di Roma); il volume che ha raccolto gli atti è stato presentato a Palazzo Santacroce, sede dell'IILA. Nella primavera 2010 il prof. Liendo Stuardo della UNAM ha tenuto per gli studenti della Sapienza un seminario dal titolo “Il rituale come rappresentazione pubblica: l'impiego del rito nella costruzione dell'autorità politica tra i Maya preispanici”. Il seminario è stato organizzato dai proff. Lupo e Migliorati nella sede universitaria. PUBBLICAZIONI L. L. Luján, A. Lupo, L. Migliorati (a cura di), Gli Aztechi tra passato e presente, Roma 2006. AA.VV, Catálogo. Patrimonio arqueológico precolombino de los sutiabas, Medina - Associazione per la cooperazione fra i popoli en colaboración con Instituto de Cultura Nicaragüense e Università Sapienza di Roma, Firenze 2009. Materiali del Museo di Leon, Nicaragua 144 Yaxchilan Progetto per le fortificazioni di Vera Cruz (1590), G. B. Antonelli Palenque 2011, scavo con gli studenti della Sapienza Palenque 2011, scavo con gli studenti della Sapienza La piramide di Malinalco Le piramidi di Malinalco Yaxchilan Yaxchilan TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Luisa Migliorati Sapienza Università di Roma 11, scavo con gli studenti della Sapienza Facoltà di Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi orientali www.uniroma1.it luisa.migliorati@uniroma1.it Rodrigo Liendo Stuardo Universidad Nacional Autónoma de México Instituto de Investigaciones Antropológicas www.unam.mx 145 MESSICO Sapienza Università di Roma, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e naturali Universidad Nacional Autónoma de México, Instituto de Matemáticas ESISTENZA E PROPRIETÀ GEOMETRICHE DI SOLUZIONI DI EQUAZIONI ELLITTICHE NON LINEARI Filomena Pacella; Monica Clapp Il progetto di ricerca riguarda lo studio di problemi ellittici non lineari che hanno grande interesse nel campo delle equazioni differenziali. Il progetto prevede lo scambio annuale di (almeno) due studiosi di ciascun team e l‟organizzazione di convegni nell‟una e nell‟altro paese, a cui partecipano tutti i partecipanti del progetto e altri studiosi di fama internazionale. A parte l‟interesse scientifico, lo scopo del progetto è quello di permettere ai matematici messicani partecipanti di venire a contatto con matematici italiani e di essere inseriti in un contesto internazionale. In generale, il numero dei matematici messicani impegnati nella ricerca è esiguo e questo genera una situazione di isolamento scientifico, particolarmente svantaggiosa per i giovani studiosi. Il progetto, attivo dal 2007, ha permesso di sviluppare temi di ricerca in collaborazione che hanno portato a varie pubblicazioni e il numero dei matematici partecipanti è cresciuto negli anni. Attualmente i partecipanti al progetto sono per la Sapienza: Filomena Pacella, Massimo Grossi, Angela Pistoia, Giusi Vaira, Francesca De Marchis e per l‟UNAM: Monica Clapp, Nils Ackermann, Antonio Capella, Dora Salazar. CONVEGNI, CONFERENZE, SEMINARI A partire dal 2008, annualmente, la prof.ssa Pacella ha tenuto seminari presso l‟UNAM, anche inserite nel programma di dottorato. La prof.ssa Pistoia e il prof. Grossi hanno visitato l‟UNAM per circa due settimane, tenendo seminari. Una visita della prof.ssa Pistoia è prevista per la primavera 2012. La prof.ssa Clapp ha visitato il dipartimento Castelnuovo annualmente, tenendo seminari e svolgendo ricerca in collaborazione. Il prof. Ackermann ha visitato due volte (per una settimana ciascuna) i dipartimenti Castelnuovo (Gennaio 2010) e SBAI (Novembre 2011). Durante il progetto il team messicano ha organizzato un convegno a Oaxaca (Ottobre 2010) a cui hanno partecipato (tenendo conferenze) i prof. Grossi, Pacella e Pistoia. Il team italiano ha organizzato un convegno a Pienza (Novembre 2011) a cui 146 hanno partecipato tutti i matematici messicani (inclusa la studentessa di dottorato D. Salazar) tenendo conferenze. Anche i giovani matematici italiani coinvolti nel progetto hanno partecipato, tenendo conferenze. Si prevede un breve convegno italo-messicano alla fine del 2012 o nel 2013. PUBBLICAZIONI [ACP1] N. Ackermann, M. Clapp and F. Pacella, Self-focusing multibump standing waves in expanding waveguides, Milan Journal of Mathematics (2011). [ACP2] N. Ackermann, M. Clapp and F. Pacella, Alternating sign multibump solutions of nonlinear elliptic equations in expanding tubular domains, (submitted). [BCGP] T. Bartsch, M. Clapp, M. Grossi and F. Pacella , Asymptotically radial solutions in expanding annular domains , Math. Annalen (2011) . [CP] Clapp M. and Pacella F., Multiple solutions to the pure critical exponent problem in domains with a hole of arbitrary size, Mathematische Zeitschrift 259 (2008), 575-589. [CMP] M. Clapp, M. Musso and A. Pistoia, Multipeak solutions to the BahriCoron problem in domains with a shrinking hole, Journ, Funct. Anal. 256, (2009), 275-306 . [CGP] M. Clapp, M. Grossi and A. Pistoia, Multiple solutions to the Bahri-Coron problem in domains with a shrinking hole of positive dimension, Complex Var. Elliptic Equations (2011). TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Filomena Pacella Sapienza Università di Roma Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e naturali Monica Clapp Universidad Nacional Autónoma de México Instituto de Matemáticas www.uniroma1.it filomena.pacella@uniroma1.it www.unam.mx mclapp@math.unam.mx 147 PERU Sapienza Università di Roma, Facoltà di Architettura Universidad Nacional de Ingeniería, Facultad de Arquitectura, Urbanismo y Artes IL CENTRO STORICO DI LIMA: CONOSCENZA E RESTAURO Giancarlo Palmerio; Víctor Pimentel Gurmendi Il progetto ha inteso mettere in campo una esemplificazione di metodo nella conoscenza e nella conservazione dei valori architettonici presenti nel centro storico di Lima. Esso è stato perseguito sviluppando sinergie tra un organismo internazionale privato, non profit, attivo nel campo della conservazione di siti e monumenti, il World Monument Fund (WMF), e due componenti universitarie impegnate anche nella ricerca, la Facultad de Arquitectura Urbanismo y Artes (FAUA) dell’Universidad Nacional de Ingenieria (UNI) di Lima e la Facoltà di Architettura della Sapienza. Tra le due istituzioni universitarie si è sviluppato dal 2005 un Accordo Quadro di collaborazione culturale e scientifica nel cui ambito si sono realizzate alcune iniziative con scambi di docenti e con l‟organizzazione di due seminari comuni (presso le rispettive scuole di formazione post-universitaria, la Seccíon de postgrado della FAUA di Lima, nel 2006, e la Scuola di specializzazione in Beni Architettonici e del paesaggio di Roma, nel 2007); con un corso su “Materiali: degrado e restauro” svolto a Lima e, infine, con la realizzazione di una mostra a Roma (2010) sul patrimonio architettonico a rischio nel centro storico di Lima, sito dichiarato dall‟Unesco patrimonio dell‟umanità sin dal 1988. Nella mostra sono stati esposti i primi risultati di una ricerca inter-universitaria sul detto tema, sviluppata tra i membri delle due istituzioni partner dell‟Accordo, tesa ad evidenziare i valori architettonici presenti nel centro antico. Alla denuncia dello stato di rischio per incuria, lanciato in occasione di una precedente mostra (Lima, 2008), ha fatto seguito una fase di approfondimento e di organizzazione delle conoscenze tecniche e storico-critiche in parte già raccolte. In questa occasione è maturata l‟idea di pubblicare gli esiti della ricerca, integrata dalla documentazione di una concreta azione di restauro sulla Casa delle Colonne, promossa e realizzata dal WMF nel 2008. Il materiale prodotto nella prima fase di ricerca, raccolto nelle schede di analisi storico-critica, trasformate in pannelli per la mostra, documenta la fase di „riconoscimento‟ dei valori monumentali di alcune opere architettoniche del centro storico limense. Il ristretto numero delle schede, riguardanti una trentina di edifici e di complessi architettonici, illustra l‟approfondimento conoscitivo fatto, ma non esaurisce la campagna d‟identificazione che, viceversa, ci auguriamo possa proseguire per tutela- 148 re con azioni dirette di restauro e riuso, non solo i beni monumentali singoli, ma anche quelli diffusi e d‟insieme. Restituire una funzione d‟uso all‟architettura storica è condizione di conservazione: a tal fine, in una ulteriore fase di avanzamento della ricerca, lo studio affronterà il tema dell‟„appropriatezza‟ del nuovo uso. Il frutto di un primo step della ricerca è perciò oggetto di una pubblicazione in corso dal titolo “Il Centro Storico di Lima. Conoscenza e restauro”. Detta pubblicazione vuole contribuire a tener viva, con la maggiore efficacia possibile, l‟attenzione conservativa sui valori monumentali e culturali del patrimonio architettonico della città di Lima. Mostrando l‟entità dei valori in campo nelle schede, vuole, inoltre, indicare la via del recupero e della conservazione, includendo, come detto, un caso di restauro finanziato e realizzato dal WMF. Con il monito che ogni restauro architettonico è un caso a sé, non può essere assunto a tipo replicabile; con tale premessa va affrontato lo studio, il progetto e la fase operativa, tenendo per norma che più rigorosamente un‟opera architettonica viene studiata nella sua individualità, meglio il suo restauro riuscirà a conservarne i tratti autentici. 149 TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Giancarlo Palmerio Sapienza Università di Roma Facoltà di Architettura Víctor Pimentel Gurmendi Universidad Nacional de Ingeniería Facultad de Arquitectura Urbanismo y Artes (FAUA) www.uniroma1.it giancarlo.palmerio@uniroma1.it www.uni.edu.pe vpimentelg@hotmail.com 150 PERU Sapienza Università di Roma, Facoltà di Architettura Universidad Nacional de Ingeniería, Facultad de Arquitectura, Urbanismo y Artes ARCHITETTURA ANTICA E CITTÀ MODERNA. CONSERVAZIONE E VALORI URBANI IN ITALIA E PERÙ. ESPERIENZE A CONFRONTO. LE RIDUZIONI INDIGENE, IL CASO DI “SANTIAGO DEL CERCADO DI LIMA” Giancarlo Palmerio; Víctor Pimentel Gurmendi Il tema, ragionevolmente scelto di durata biennale (2012-13) riguarda lo studio delle opere edilizie superstiti delle „riduzioni delle popolazioni native‟, da farsi concentrando l‟attenzione sul caso di “Santiago del „Cercado‟ di Lima” e in particolare sui resti dei Bastioni della cinta muraria della città che verranno interessati prossimamente dall‟estensione del percorso del Treno Elettrico Metropolitano di superficie, con una probabile stazione nei pressi del superstite Bastione di Santa Lucia. Il tema specifico si inquadra nella interessante tematica del destino delle antiche risorse storico-artistiche nella città moderna e delle modalità da esperire per la loro conservazione e valorizzazione. Nei centri storici si pone il tema del mantenimento del costruito diffuso che ovunque é cornice storica irrinunciabile del patrimonio monumentale, ma che é sottoposto a rischio di perdita di valori urbani in essi iscritti: in alcuni casi per abbandono ed espulsione sociale, in altri per interesse speculativo e/o associato all'abbandono, in altri per mancanza o timidezza di prospettiva di riuso sostenibile. A tale scopo abbiamo stabilito modalità della ricerca che favoriscono le valutazioni degli elementi storici, politici, sociali e tecnici che determinano struttura ed immagine delle città che vivono la problematica enunciata. Negli anni 1570-75 il viceré Francisco de Toledo (1568-80), intraprese nel vicereame del Perù - per il ruolo politico, economico e demografico del paese andino per la corona spagnola - un piano di riorganizzazione sociale e territoriale che risulta il più importante sviluppato nelle colonie e regni ispanici d‟America. L‟ambizioso progetto si materializzò nella fondazione di villaggi indigeni o “riduzioni”, che erano luoghi ove veniva concentrata la popolazione nativa, separata dagli spagnoli, per facilitare, tra gli altri fini, il controllo politico, la riscossione delle tasse, l‟organizzazione della forza lavoro, l‟evangelizzazione. La Riduzione di Santiago fu costruita a due chilometri dalla Plaza Mayor di Lima, vicino all‟incrocio di due strade pre-ispaniche, in un‟area rettangolare chiusa da mura perimetrali, con tracciato viario reticolare, contenente 36 bloc- 151 chi rettangolari e una piazza centrale di forma romboide, unica nell‟America latina, nel cui perimetro era situata la chiesa. Vi si accedeva da due porte che venivano chiuse dopo il tramonto, come nel ghetto di Roma, costruito solo alcuni anni prima, nel 1555, per decreto del papa Paolo V. Con il tempo divenne un polo di espansione del nucleo iniziale di Lima verso est, la cui connessione fu consolidata con la conurbazione limegna avvenuta agli inizi del XX secolo, dopo la demolizione delle mura (1872). È un‟ipotesi accreditata che questo processo di riduzioni urbane si sia generato anche in altre città peruviane. Sebbene la costruzione delle mura urbane di Lima, risalente alla fine del secolo XVII, abbia diminuito l‟area della „riduzione‟, questa ancora esiste, compresa nel centro storico. Essa tuttora include gran parte della struttura urbana, la singolarità della piazza romboide, la chiesa parrocchiale di Santiago, alcuni resti di tre bastioni delle mura di Lima e altri edifici di grande significato, che testimoniano i valori storici, urbanistici, architettonici e simbolici di questa zona di Lima e il suo ruolo primario nella conformazione urbanistica, che conserva ancora il carattere e la scala della vita comunitaria delle sue origini. Oggi è in corso di progettazione l‟estensione della linea del Treno Elettrico Metropolitano di Lima, avente una delle stazioni a ridosso dell‟unico bastione delle mura rimasto intero; lungo il percorso delle mura stesse si trovano i resti del recinto della Riduzione. La conservazione e la valorizzazione dell‟insieme stratificato potrebbe rappresentare un progetto urbano da proporre alle autorità municipali, connotandosi come frutto della cooperazione scientifica internazionale. Esistono poche ricerche su tale „riduzione‟ che, con il passare del tempo e per la minaccia di interventi discutibili disposti dai piani urbanistici, si trovano esposti ad un processo di rapido degrado fisico e sociale, che ne mette in pericolo l‟esistenza. Per questo motivo, consideriamo sia prioritaria una ricerca che conduca alla conoscenza, alla comprensione e all‟apprezzamento di questo insieme storico, per consentire l‟elaborazione di un‟adeguata proposta di conservazione del suo valore e, allo stesso tempo, il miglioramento delle condizioni di vita degli abitanti e la dovuta riconnessione con la dinamica della metropolitana di Lima. Per lo sviluppo della ricerca sono previsti brevi soggiorni di studio dei componenti della ricerca rispettivamente nei due paesi interessati, al fine di fruire di scambi d'informazioni e svolgere sia attività di ricerca e didattiche, con ricognizione diretta delle fonti disponibili, sia di rilevamento e di approfondimento sui luoghi. In queste occasioni saranno sviluppati incontri e seminari per presentare lo stato degli studi e confrontare i progressi della ricerca tematica comune. È prevista la stesura di relazioni scientifiche e documenti da rendere noti attraverso pubblicazioni e/o l‟uso della strumentazione telematica. Sono inoltre previsti: 152 una visita a Lima di due studiosi italiani per applicarsi alla conoscenza delle aree del centro antico della capitale peruviana interessate da degrado per abbandono del costruito storico e, allo stesso tempo, da importantissimi ritrovamenti archeologici a rischio di perdita delle antiche testimonianze; una visita di due ricercatori peruviani per studiare la tematica dell‟area archeologica centrale romana e i progetti destinati alla sua tutela e salvaguardia, unitamente alle soluzioni date per la loro fruizione e riconnessione al continuum urbano; l‟organizzazione di seminari/workshop (da tenersi a Lima e a Roma) in cui esporre e discutere i progressi conseguiti nel campo sottoposto ad indagine. È prevista la pubblicazione dei risultati della ricerca come avvenuto per la prima ricerca. TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Giancarlo Palmerio Sapienza Università di Roma Facoltà di Architettura Víctor Pimentel Gurmendi Universidad Nacional de Ingeniería Facultad de Arquitectura Urbanismo y Artes (FAUA) www.uniroma1.it giancarlo.palmerio@uniroma1.it www.uni.edu.pe vpimentelg@hotmail.com 153 PERU Sapienza Università di Roma, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Universidad Nacional de Ingeniería, Instituto de Matemática y Ciencias Afines METODOLOGIA PER IL TRATTAMENTO DI GRANDI BASI DI DATI. ANALISI DI DATI MULTIDIMENSIONALI PER LA MODELLIZZAZIONE DEL FENOMENO "EL NIÑO" Sergio Camiz; Wilfredo Sosa Sandoval L‟obiettivo è quello di studiare il fenomeno denominato "el niño". Esso consiste in una corrente calda che si incontra nell‟Oceano Pacifico con periodicità variabile. Si tratta d‟un fenomeno d‟enorme portata, sia per la sua dimensione che per la quantità d‟energia che esso coinvolge. Poiché la temperatura della corrente è notevolmente maggiore di quella normale dell‟Oceano, i suoi effetti possono esser planetari e comunque devastanti per le zone adiacenti alla corrente stessa. Fra gli effetti si possono considerare le variazioni climaticometeorologiche, includendovi temporali di grande entità, onde di grandi dimensioni che producono allagamenti nelle zone costiere, moria di pesci, ecc. Nonostante che il fenomeno sia noto da lungo tempo, esso è molto poco conosciuto nella sua reale portata e poco si sa sulle sue origini. Si ritiene quindi interessante, utile ed opportuno affrontarne lo studio, soprattutto considerando che, data la portata del fenomeno, esso potrebbe essere responsabile di alcuni cambiamenti climatici planetari, così come lo sono eventi vulcanici di ampia portata. Lo studio si preannuncia complesso e di entità diversamente valutabile, dato che, come s‟è detto, nulla se ne sa né s‟è studiato in proposito. Si tratta quindi di uno studio tutto da definire ed organizzare. Finora una struttura dello Stato del Perù ha raccolto dati sul fenomeno senza però dar corso a nessuno studio specifico, né alcuna analisi dei dati stessi. Pertanto, la cosa più opportuna da fare sembra esser quella di far una ricognizione sui dati in suo possesso, per pervenire al meno a capire in cosa essi consistano, che tipo d‟informazione essi possono fornire ed a che risultati essa possa portare. Analogamente si tratta di esaminare i dati resi pubblici dal progetto TAO del National Oceanic and Atmospheric Administration (http://www.pmel.noaa.gov /tao/index.shtml): un array di serie storiche di temperature della fascia equatoriale dell'oceano Pacifico. Si tratta quindi di un caso esemplare di analisi esplorativa dei dati. Con questo termine si intende l‟insieme di tecniche di tipo matematico-statisticoinformatiche che permettono ad un ricercatore di studiare il contenuto informativo dei dati in suo possesso, al fine di poter estrarre la maggior parte di infor- 154 mazione possibile. Il termine è nato negli anni Settanta in contrapposizione con le cosiddette analisi confermative, che sono invece le tecniche, più squisitamente statistiche, che, attraverso test d‟ipotesi ed inferenza statistica, permettono di decidere sulla verità o falsità delle ipotesi formulate (Camiz 2008; Camiz et al., 2008). Più recentemente è stato coniato il termine data mining, soprattutto in riferimento alla ricerca del contenuto informativo delle grandi basi di dati strutturate, ma in tutto e per tutto relativo all'idea dell'analisi dei dati. Data la complessità del problema, intendiamo iniziare da uno studio di fattibilità del progetto stesso. In particolare, intendiamo fare una ricognizione dei dati disponibili sul fenomeno e cercar di capire, attraverso tecniche d‟analisi esplorative di dati e di data mining, quali informazioni effettivamente utili se ne possono ricavare. Bibliografia: Camiz S. (2008). From data collection to mathemathical models: methodological pathways. Bulletin of TICMI, vol. 12; p. 032-57. Camiz, S., A. Altieri e F. Manes (2008), «Pollution bioindicators: statistical analysis of a case study». Water Air and Soil Pollution, 194(1-4): pp. 111-139. Il progetto si articola in tre fasi: una ricognizione circa i dati disponibili, la loro organizzazione in strutture di dati adatte ad essere studiate con i programmi d‟analisi dei dati; una ricognizione sul know-how disponibili per analisi di tali dati, in particolare addestrando i ricercatori Peruviani all‟uso delle tecniche di analisi (i dati stessi costituiranno la base di addestramento stessa) e, infine, la pubblicazione congiunta dei risultati da parte dei responsabili della ricerca. Finora sono stati ottenuti i seguenti risultati: la base di dati oceanografici del NOOA è risultata idonea per l'uso che se ne intende fare; l'uso dell'analisi delle componenti principali congiuntamente con la classificazione fattoriale gerarchica di Denimal (2001) son risultate le tecniche più adatte per lo studio delle serie storiche di temperatura superficiale dell'Oceano Pacifico disponibili e, per ultimo, i risultati (pubblicati) hanno mostrato che i dati disponibili colgono il fenomeno del niño nel suo manifestarsi e sono suscettibili d'ulteriori studi. CONVEGNI, CONFERENZE, SEMINARI Lezioni e seminari di Camiz: Lezioni per studenti e dottorandi su «analisi di dati multidimensionali» (2007); «Algunas reflexiones sobre el efecto Guttman» (2009); «Bases de datos, descubrimiento de conocimiento, análisis de datos: primeros resultados del estudio de «El Niño» (2010); «Métodos de análisis de datos arqueológicos» (2010); «Recientes resultados sobre el análisis de correspondencias múltiple» (2011); «El Niño: el fenómeno y algunos resultados de análisis exploratorios» (2011). Seminario di Sosa a Roma: «Nuevos modelos para el pronostico del mercado electrico del Perù» (2009). PUBBLICAZIONI 155 S. Camiz 2007. «Filtros como conceptos de introducción a los espacios topológicos». Congreso annual de la Sociedad Matematica Peruana, Lima. S. Camiz 2007. «Procedura en tres pasos de análisis de datos ecológicos: estudio de un caso». Seminario Internacional de Optimización, Lima. S. Camiz, J.J. Denimal, W. Sosa (2011). «Exploratory Analysis of Pacific Data to Study “El Niño”». In: O.H. Papu (Ed.), Actas E-ICES 6. E-ICES 6, Malargüe (Mendoza, Argentina), 4-8 Ottobre 2010, Buenos Aires, Comisión Nacional de Energía Atómica: pp. 38-47. S. Camiz (2007). Filters as introductory concepts to topological spaces. Revista de la Facultad de Ciencias de la UNI, 11(1): pp. 60-66. S. Camiz, J.J. Denimal, W. Sosa (2010). «Exploratory analysis of Pacific Ocean data to study “El Niño” phenomenon». Revista de la Facultad de Ciencias de la UNI, 13(1): pp. 50-58. S. Camiz (in press). «Three-Steps Procedure for the Analysis of Ecological Data: a Case Study», Revista de la Facultad de Ciencias de la UNI. L'analisi delle componenti principali, applicata ai dati del Niño, permette d'identificare sia l'oscillazione annuale delle temperature, che metter in evidenza l'occorrenza del Niño. Questo consente anche di ripartire le zone dell'oceano Pacifico in classi omogenee (e contigue) per temperature medie. 156 TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Sergio Camiz Sapienza Università di Roma Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Wilfredo Sosa Sandoval Universidad Nacional de Ingeniería Instituto de Matemática y Ciencias Afines www.uniroma1.it sergio.camiz@uniroma1.it www.uni.edu.pe sosa@imca.edu.pe 157 PERU Sapienza Università di Roma, Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale Universidad de Piura, Facultad de Ingeniería UTILIZZO ED APPLICAZIONI DELLE FONTI DI ENERGIA RINNOVABILE IN PERÚ Franco Rispoli; Rafael Saavedra García Zabaleta Il progetto di ricerca realizzato si è svolto su una duplice linea. La prima ha riguardato lo studio dello sfruttamento energetico della biomassa nell'agroindustria dello zucchero organico (panela) in Perù. La seconda si riferisce allo studio della disponibilità di fonti energetiche rinnovabili quali quella eolica e solare e le potenzialità connesse al loro sfruttamento. In relazione allo sfruttamento della biomassa nell‟agro-industria dello zucchero, negli ultimi anni la domanda di zucchero di canna nel mercato internazionale è notevolmente aumentata. Attualmente in Perù la produzione si realizza in zone rurali con impianti di piccola capacità. In tal senso, per soddisfare la crescente domanda, è necessario sviluppare nuovi prototipi di forni (camera di combustione, condotto fumi, scambiatori di calore e camino) di Maggiore capacità produttiva, energeticamente efficienti, e a minore impatto ambientale. L'energia termica per la lavorazione dello zucchero organico può essere vantaggiosamente ottenuta dalla combustione diretta della bagassa, sottoprodotto della canna da zucchero, quindi i forni devono permettere l'autosufficienza, cioè, la bagassa prodotta della lavorazione deve essere in grado di soddisfare il fabbisogno energetico dell'impianto senza ricorrere ad altri combustibili in particolare ai combustibili fossili. Inoltre, la combustione della bagassa da origine a ceneri e scorie che creano problemi alla trasmissione del calore e fanno aumentare le perdite di carico. Quindi, questi depositi devono essere rimossi periodicamente in modo da mantenere elevato il rendimento termico del forno e ciò provoca fermate non desiderate del processo produttivo. Per quanto riguarda lo studio della disponibilità di fonti energetiche rinnovabili, la Regione di Piura-Perù per la sua vicinanza all'Equatore ed all'Oceano Pacifico, ha disponibilità della risorsa solare e di quella eolica particolarmente elevata. La divulgazione di queste tecnologie energetiche e la mancanza di mappe iso-radiative e di velocità di vento fanno sì che, al momento, queste fonti energetiche non siano state sfruttate in maniera appropriata e quindi non sono inserite nelle politiche energetiche della Regione. Risulta quindi necessaria l‟acquisizione ed il successivo pre-processing del database relativo alle risorse solare ed eolica della Regione di Piura, tutto ciò allo scopo di promuovere la progettazione di impianti ad energia rinnovabile altamente efficienti soprattutto nelle zone isolate non elettricamente connesse. 158 Per quanto riguarda il piano delle attività si sono sviluppati i seguenti punti: realizzazione di un modello matematico accurato per la simulazione di flussi turbolenti reagenti in grado di simulare la combustione bifase solido-gas. Lo studio ha consentito di sviluppare un know-how utilizzato nella progettazione di diverse geometrie sia delle camere di combustione sia delle griglie e ciò allo scopo di realizzare una combustione ad elevata efficienza; modellazione e simulazione della formazione di depositi di fuliggine sulle superfici di scambio termico. La ricerca è stata applicata alla progettazione degli scambiatori di calore e la programmazione della manutenzione preventiva in modo da mantenere elevata l'efficienza dello scambio termico del forno; attività didattica sulle tematiche della modellazione della turbolenza e della combustione sviluppati nell'ambito del dottorato di ricerca in Automatizzazione Controllo ed Ottimizzazione di Processi presso l'università di Piura. Tale attività è prevista per Giugno 2012; progettazione e dimensionamento di un forno per la produzione di zucchero organico nell'ambito del progetto "Miglioramento della qualità di vita e delle alternative di sviluppo della popolazione de Lalaquiz, Sierra Altoandina della Regione Piura-Perù". Il progetto è stato finanziato dal governo Vasco - Spagna; monitoraggio per l'acquisizione di un database relativo alle fonti energetiche eolica e solare, tramite stazioni meteorologiche portatili situate in diversi punti strategici della Regione di Piura. Il progetto consiste nell‟acquisizione di apparecchiature per la realizzazione del monitoraggio e per la misura della radiazione solare e della velocità del vento. Il progetto è stato anche finanziato dal "Fondo per l'innovazione, la Scienza e la Tecnologia (FINCYT-Perù)". I risultati ottenuti finora sono: modellazione della combustione bifase gas-solido tramite due codici di calcolo: uno per lo sviluppo della combustione in fase solida ed un altro per la simulazione della fase gassosa. Detta modellazione si basa sulla tecnica ad elementi finiti stabilizzata. Il frutto del lavoro svolto ha permesso di accrescere le capacità simulative del codice di calcolo denominato XENIOS realizzato presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale. Questo lavoro è stato presentato nel Third International Conference on Applied Energy, 16-18 May 2011. Perugia, Italy; sviluppo di un modello innovativo di una camera di combustione per un forno di produzione di zucchero organico utilizzando la bagassa come combustibile. Il progetto è stato anche finanziato dal “Consiglio Nazionale per la Scienza, la Tecnologia e l‟Innovazione Tecnologica (CONCYTEC-Perù)”; progetto di monitoraggio per l‟acquisizione di un database relativo alle fonti energetiche eolica e solare. Il progetto è stato anche finanziato dal “Fondo per l‟innovazione, la Scienza e la Tecnologia (FINCYT-Perù)”; sviluppo di un metodo agli elementi finiti stabilizzato V-SGS per la simulazione di flussi comprimibili e la sua implementazione nell'ambiente del codice 159 XENIOS. Questo lavoro è stato oggetto di una pubblicazione su Journal of Applied Mechanics. Detto lavoro consentirà, nel prossimo futuro, di approfondire lo studio delle turbomacchine assiali, con particolare riferimento ai compressori e alle turbine. PUBBLICAZIONI Domenico Borello, Paolo Venturini, Franco Rispoli and Rafael Saavedra. "Prediction of multiphase combustion and ash deposition within a biomass furnace". Third International Conference on Applied Energy, 16-18 May 2011. Perugia, Italy. Franco Rispoli, Rafael Saavedra, Filippo Menichini and Tayfun E. Tezduyar. "Computation of inviscid supersonic flows around cylinders and spheres with the V-SGS stabilization and YZB shock-capturing". Journal of Applied Mechanics. Vol.76/021209-1 (2009). Vista 3D dell‟impianto di combustione di bagassa (a sinistra) e foto della fornace (a destra) Simulazione della combustione della biomassa: linee di corrente e temperatura del forno (a sinistra), dettaglio delle zone di ricircolazione identificate dalle linee di corrente (al centro), distribuzione del deposito di particelle solide dopo un‟ora di funzionamento (a destra) 160 Costruzione della camera di combustione (a sinistra) e del condotto fumi (a destra) Costruzione del camino (a sinistra) e produzione dello zucchero organico nel nuovo forno prototipo (a destra) TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica in un Settore Specifico RESPONSABILI SCIENTIFICI Franco Rispoli Rafael Saavedra García Zabaleta Sapienza Università di Roma Universidad de Piura Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale Facultad de Ingeniería www.uniroma1.it rispoli@dma.ing.uniroma1.it www.udep.edu.pe rafael.saavedra@udep.pe 161 URUGUAY Sapienza Università di Roma, Facoltà di Medicina e Odontoiatria Universidad de la Empresa STRATEGIE DI PREVENZIONE E DI DIFESA DELLE CITTÀ URUGUAIANE Vincenzo Mastronardi Tra le iniziative internazionali promosse bilateralmente nell‟intero ventaglio del panorama criminologico di notevole interesse per la realtà uruguayana, ivi inclusa la progettazione di un master internazionale in Scienze criminologiche in collaborazione con la stessa Polizia uruguayana è stato presentato al Ministro dell‟Interno Uruguayano un progetto in tema di: “Strategie di prevenzione e di difesa delle città uruguaiane, Sicurezza, Fattori di vulnerabilità sociale Partecipazione dei cittadini e Sequestri Express”. La presente proposta per il Ministro dell‟Interno uruguayano, tiene conto di quelle che possono essere le variabili da determinare con il Ministro e/o da persone da lui delegate, relativamente alle concrete possibilità operative del momento, della zona interessata e delle risorse disponibili, così come già realizzato con il mio collaboratore prof. Silvio Ciappi nelle seguenti Nazioni: Germania, Spagna, Nigeria, Niger, Cile, Brasile, Colombia, Polonia. Il primo obbiettivo è definire confini e dimensioni del problema della sicurezza urbana: la documentazione e l‟esperienza attuate concordano nel rilevare la sua complessità e la difficoltà di descriverlo sia sul versante dei fatti, sia su quello della percezione. Siccome il problema non può essere ridotto alle sole azioni definibili come criminali ma è legato alla qualità dell‟ambiente, dei servizi e delle relazioni tra persone e tra gruppi sociali, è ormai certo che non è più sufficiente l‟intervento esclusivamente repressivo (la mano dura). Ed è quindi in questa prospettiva multidimensionale che si collocano gli obbiettivi strategici del progetto. La riduzione degli atti criminali, il cambiamento nella percezione del rischio, l‟adattamento delle strategie di intervento alla realtà uruguaiana, i corsi di formazione del personale di polizia,costituiscono gli obbiettivi del progetto e sono tra loro strettamente legati e inscindibili e ciò emerge dai numerosi studi e progetti svolti, soprattutto, nei paesi anglosassoni e in quelli del nord Europa. La crescente domanda di sicurezza non dipende solo dalla frequenza di atti criminali, ma anche dalla percezione di insicurezza dovuta alla sovrastima di alcuni fenomeni criminali (soprattutto reati di tipo violento) e al contestuale ridursi della coesione sociale e del senso di solidarietà tra cittadini. Si crea, così, questo circolo vizioso: insicurezza dovuta alla sovrastima del rischio criminale → 162 minor coesione sociale → Maggior criminalità → aumento dell’insicurezza. Ciò comporta la scelta obbligata di fornire una informazione più puntuale, ma anche di incrementare la coesione sociale attraverso interventi articolati su più fronti: dalla prevenzione alla vivibilità. Prevenire significa sia aiuto ai soggetti a rischio perché non compiano più azioni illecite ma anche protezione delle vittime virtuali. Il tutto non disgiunto dalla assoluta necessità di individuare le più idonee strategie mirate alla realtà uruguayana. Per una effettiva riduzione dell‟insicurezza occorre operare indagini volte a porre in evidenza due aspetti fondamentali: la percezione del rischio criminale da parte dei cittadini al fine di verificarne la congruenza con l‟insicurezza oggettiva; in tale contesto va inserita la campagna mass mediatica oggettivamente rassicurante che evidenzi i dati criminologici e gli studi comparativi sulla differenza tra percezione della insicurezza e fenomeni criminali reali; la vittimizzazione, per individuare le vittime effettive e attuare azioni di protezione e sostegno nei loro confronti. In questo modo si può determinare un effetto-onda di rassicurazione sui cittadini, non soltanto per ragioni di percepita sicurezza positivamente contagiantesi per solidarietà tra cittadini ma per una vera e propria strategia di “criminologia situazionale” del tipo “controller neighbourhood” (“vicinato controllore”). Potrà così crearsi una rete informativa e di confronto necessaria per la buona riuscita dell‟intero progetto mirato alla realtà uruguayana. Queste brevi osservazioni vogliono semplicemente sintetizzare i risultati della migliore letteratura e ricerca internazionale che sempre più stigmatizzano l‟inutilità della “coartazione penale” (orientata ad una sempre Maggiore azione di repressione e ad un diffuso controllo sociale) per sottolineare i migliori risultati ottenuti con azioni di prevenzione integrata volte a realizzare in uno studio mirato ai fattori di vulnerabilità sociale , una mappatura specifica del territorio uruguayano che delinei il quadro delle priorità e dei bisogni delle stesse città uruguayane partendo dall‟analisi dei problemi e delle esigenze degli abitanti dei vari quartieri (partendo per esempio dai presidi operativi di criminologia situazionale dei migliori studi londinesi). La sicurezza, dunque, non può essere intesa come variabile a sé stante, ma come concetto dipendente da situazioni quali il lavoro, lo stato di salute, lo stile di vita, la vivibilità dei quartieri, insomma i principali fattori di vulnerabilità ivi inclusa la illuminazione delle zone buie e le ronde telematiche. L‟attività di ricerca è svolta attraverso l‟analisi di diversi ambiti: analisi generale della criminalità in Uruguay, reato per reato; monitoraggio degli ultimi 10 o 20 anni di criminalità in Uruguay, sottolineando in particolare l‟andamento di alcune tipologie di reato, attraverso l‟accesso a varie fonti secondarie (statistiche, report istituzionali, ecc.); analisi di microcosmi di riferimento; in relazione alla marginalità, intercettazione: Intercettare i bisogni attraverso focus, interviste in profondità e/o questionari a rappresentanti e membri di as- 163 sociazioni, enti, volontariato che si occupano di progetti di assistenza e di recupero nei confronti di segmenti impoveriti e marginali della città. Si analizzeranno quindi i fenomeni delle nuove povertà, dell‟immigrazione, degli anziani non autosufficienti, nonché la presenza di progettualità finalizzate al recupero di ex detenuti, all‟assistenza a vittime di reati ecc. Relativamente a “inciviltà e degrado urbano”, come evidenziato da una corposa ricerca empirica, una più raffinata e complessa capacità di analisi del territorio - attraverso la conoscenza precisa dei problemi vissuti nei quartieri e nelle periferie - permette di intervenire prima della loro radicalizzazione, promuovendo politiche adeguate. L‟indagine utilizza strumenti non-standard (interviste, osservazione, focus group) e coinvolge cittadini e testimoni privilegiati. Giovani: inutile richiamare la numerosa letteratura sociologica (ancor prima che criminologica) che sottolinea l‟importanza dello studio del mondo giovanile, dei gruppi e delle “tribù”, nuove forme di aggregazione, di esistenza e di socialità che impongono nuovi modi di intendere la città e i suoi problemi. L‟indagine utilizzerà strumenti non-standard (interviste, osservazione, focus group) e coinvolgerà giovani cittadini e testimoni privilegiati (membri di associazioni e gruppi giovanili, parrocchie, ecc.). Lavoro: concetti come flessibilità, mobilità, rischio, che sempre più spesso ricorrono nel nostro quotidiano, si intrecciano con altre incertezze minando profondamente il senso di stabilità e di sicurezza delle persone e generando profonde ansietà. Anche in questo ambito l‟indagine utilizza strumenti nonstandard (interviste, focus group) e coinvolgerà soprattutto testimoni privilegiati (esponenti dei sindacati, responsabili della camera di commercio). La complessa articolazione degli interventi di ricerca nell‟arco di pochi mesi consente di delineare una immagine ampia ed approfondita del fenomeno dell‟insicurezza in città da coniugare con attente politiche che verranno delineate e presentate agli amministratori nel corso di incontri specifici. I risultati della ricerca saranno raccolti in un report e potranno essere portati a conoscenza dei cittadini attraverso la pubblicazione sul sito del comune e/o una manifestazione pubblica, come stimolo alla partecipazione di tutti nella gestione della città con la finalità ultima di determinare alla luce delle più aggiornate ricerche internazionali: l‟aumento della sicurezza del singolo grazie alla coesione della cittadinanza, l‟aumento del controllo dei singoli quartieri attraverso le cosiddette “Ronde telematiche” e del concetto di del tipo “controller neighbourhood” (“vicinato controllore”), l‟aumento della comunicazione dissuasiva strategica pluriarticolata, interventi di criminologia situazionale strategica mirata alla singola realtà delle singole città uruguayane, formazione mirata delle forze di polizia uruguayana mediante corsi specifici e confezionati ad hoc in bilaterale continuo accordo con il Ministero dell‟Interno adattando i singoli punti del progetto alle possibilità operative del momento. Il tempo di realizzazione totale è di sei mesi, alla luce di precedenti analoghe esperienze 164 già realizzate. PUBBLICAZIONI Etica y negocios (Mastronardi V., in VI Foro internacional de management marketing y negocios - Uruguay, 2008). Ricerche di tema di Psicopatologie, devianza e intervento precoce (Mastronardi, Nencioni, Pomilla, Rivellino, Edizioni Universitarie Romane, 2008). The murder: U.S. comparisons Italy (2008) and Crime clock (Mastronardi V., International Journal of offender therapy and comparative criminology, 2011). Manuale per operatori Criminologici e Psicopatologi Forensi (V. Mastronardi, Ed. Giuffrè, V edizione, 2012). TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Vincenzo Mastronardi Sapienza Università di Roma Facoltà di Medicina e Odontoiatria www.uniroma1.it vincenzo.mastronardi@iuniroma1.it Universidad de la Empresa www.ude.edu.uy 165 URUGUAY Sapienza Università di Roma, Facoltà di Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi Orientali Universidad de La República EMIGRAZIONE ITALIANA, URUGUAYANITÀ E IDENTITÀ CULTURALE NELL’AREA PRATENSE Alberto Sobrero L‟attività di collaborazione fra la Sapienza Università di Roma e l‟Università della Repubblica di Montevideo ha permesso in questi anni di conseguire una serie di risultati, tra cui lo scambio regolare di docenti fra le due strutture. La presenza di docenti italiani a Montevideo si è legata in modo particolare all‟organizzazione della Reunión de Antropología del Mercosur (RAM). La RAM mette insieme ogni due anni le più importanti voci e istituzioni di antropologia culturale dell‟America australe e si presenta in questo senso sia come uno dei momenti più rilevanti di aggiornamento e riflessione sullo stato degli studi culturali nel subcontinente, sia come occasione per uno scambio di prospettive teoriche fra gli studiosi sudamericani e europei (cfr. A. Sobrero: “Costrucción de experiencias en America y en Europa”, Montevideo 2007). Lo scambio didattico ha avuto come focus prioritario la riflessione sulla storia dell‟emigrazione italiana verso il Rio della Plata. Negli anni, tuttavia, il tema della comune indagine si è progressivamente spostato in due direzioni: dalla storia dell‟emigrazione italiana alla questione, ben più complessa, di come questa storia si innesti nella storia più generale dell‟uruguayanità e, in generale, dell‟identità culturale nell‟area pratense (argomento del volume collettaneo a cura di Carla Maria Rita, Un paese che cambia. Saggi antropologici sull‟Uruguay tra memoria e attualità (Roma, 2010); e dalla storia di un capitolo importante della nostra emigrazione, ad una riflessione sulla componente sudamericana nei flussi migratori verso il nostro paese (cfr. Evelyne van Heck, Passaggi di terre e identità, Roma, 2009). Particolare attenzione, su richiesta della stessa università di Montevideo, è stata dedicata alla situazione della cultura italiana in Uruguay, con particolare riferimento all‟insegnamento della lingua italiana nelle scuole superiori e nell‟Università. A questo proposito è bene ricordare come purtroppo l‟insegnamento della lingua italiana in Uruguay (ma in tutta l‟America latina) sia stato penalizzato dalle riforme degli ultimi anni e come sia stata forte la protesta dei docenti e degli istituti italiani di cultura. Risultato per certi versi più importante è stato, tuttavia, il nuovo campo di interesse e di studio aperto per gli studenti del nostro corso magistrale in discipline etnoantropologiche, intorno ai temi del rapporto fra identità e migrazione e ai 166 temi messi in campo negli ultimi due anni con fondi del Ministero degli Affari Esteri dal prof. Simonicca (Antropologia e ambiente, Antropologia del turismo). Una relazione di questa attività a firma di Sonnia Romero Gorski compare nell‟Anuario de Antropología Social y Cultural en Uruguay del 2008. La collaborazione fra le due università si è inoltre caratterizzata per l‟intensa attività didattica e seminariale svolta in questi anni. Il prof. Sobrero ha tenuto, per la “Licenciatura en Ciencias Antropológicas - Instituto de Antropología de la Facultad de Humanidades y Ciencias de la Educación”, i corsi “Antropologia della città” (2005); “Antropologia e letteratura” (2007) e “Antropologia urbana” (2010). La dott.ssa Rita, della Sapienza, ha tenuto in questi anni a Montevideo, per la Sezione di Lingue straniere moderne, i corsi “La cultura giovanile in Italia nel 2000: la trasformazione dei valori e le aspettative di vita” (2005) e “Riforme e controriforme. Breve storia dell‟Istruzione in Italia e il dibattito attuale sulla scuola superiore e sull‟università” (2008). La prof.ssa Sonnia Romero Gorski, direttore del dipartimento di Antropologia sociale e culturale dell‟Università de la República, ha tenuto in Italia le conferenze “Nuove prospettive dell‟antropologia culturale in America Latina e in Uruguay” (2005); “Progetti di antropologia medica in Uruguay” (2006); “Antropología aplicada y grandes obras de infrastructura. El caso Conchillas en el Departamento de Colonia” (2009). La prof.ssa Graciela Barrios, direttore del departamento de Psico y Sociolingüística dell‟Università de la Repúplica, ha tenuto in Italia le conferenze “Identità etnolinguistica e strategie di assimilazione: gli immigrati italiani a Montevideo” (2007); “Assimilazione linguistica dei gruppi migratori” (2008); “Minoranze linguistiche e globalizzazione: diversità linguistica ma non troppo” (2009). Il prof. Juan Andrés Bresciano, del Centro de Estudios Interdisciplinarios sobre Inmigración, ha tenuto in Italia le conferenze “L‟emigrazione italiana in Uruguay nella più recente storiografia” (2007); “Fuentes digitales para el estudio del pasado uruguayo” (2008); “La presencia de Italia en la memoria urbana de Montevideo” (2009). Il prof. Néstor Da Costa, del CLAEH - Centro latinoamericano de Economía Humana, ha tenuto in Italia la conferenza “La laicidad uruguaya de la formulación de principios del siglo XX a las realidades del siglo XXI” (2008). CONVEGNI, CONFERENZE, SEMINARI Convegno “Accordo bilaterale Italia-Uruguay e missione etnologica MAESudamerica-MERCOSUR 2005-2011, esperienze di ricerca e di didattica”, 23.05.2011, con il patrocinio dell’Ambasciata dell’Uruguay in Italia. Interventi di Folco Biagini, prorettore per la Cooperazione e i rapporti internazionali, Sylvia Irrazábal, addetto culturale dell'Ambasciata dell'Uruguay, Alberto Sobrero, responsabile dell‟accordo culturale. Relatori: Alessandro Simonicca, Antonino Colajanni, Carla Maria Rita e Sonnia Romero Gorski. PUBBLICAZIONI 167 Sobrero A. – VI Reunion de Antropologia del Mercosur, Noviembre 2005, Montevideo, Simposio II, La antropologia frente al dilemma europeo. Rita C.M. (a cura di), 2010, Un paese che cambia. Saggi antropologici sull‟Uruguay tra memoria e attualità, Premessa A. Sobrero, Roma, CISU. Van Heck E., 2009, Passaggi di terre e identità. L‟identità nella migrazione: gli Uruguaiani in Italia, Premessa A. Sobrero, Roma, Aracne Editrice. D‟Orsi L., 2011, Luoghi per ricordare: la memoria della tragedia a Montevideo, in Anuario de Antropología Social y Cultural en Uruguay, Montevideo, Editorial Nordan-Comunidad. TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Alberto Sobrero Sapienza Università di Roma Facoltà di Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi Orientali Universidad de la República www.uniroma1.it alberto.sobrero@uniroma1.it www.universidad.edu.uy 168 URUGUAY Sapienza Università di Roma, Facoltà di Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi Orientali Universidad de La República, Departamento de Antropología Social URUGUAY DESTINO NATURAL: PROGRAMMA DI GESTIONE AMBIENTALE, SVILUPPO CULTURALE E SOCIO-ECONOMICO DI COMUNITÀ TURISTICHE A BASSO REDDITO Alberto Sobrero, Alessandro Simonicca; Sonnia Romero Obiettivo dell‟iniziativa è il monitoraggio antropologico ed etnologico al progetto di sviluppo economico di turismo sostenibile per le seguenti località: Ciudad de Rivera (Departamento de Rivera), Ciudad de Montevideo (Departamento de Montevideo), Ciudad de Guichón (Departamento de Paysandú), Poblado de Palmar (Departamento de Soriano), Poblado de La Coronilla (Departamento de Rocha). La metodologia utilizzata sarà la creazione di un team etnografico, l‟osservazione partecipante; la raccolta di storie di vita; l‟elaborazione di un questionario a visitatori di varia provenienza ed età; l‟individuazione degli elementi di attrazione culturale, la convalida delle possibili valorizzazioni e la raccolta di documentazione tramite gli stakeholders politici ed economici ed altri attori sociali. Il progetto si è articolato in tre fasi: impostazione dei temi (2008), ricerca sul campo (2009 ) e scritture e relazioni finali (2010). Fra i risultati ottenuti si annoverano gli incontri con gli stakeholders locali, i resoconti delle attività di ricerca svolte sul fieldwork, l‟implementazione del progetto e tesi di laurea. CONVEGNI, CONFERENZE, SEMINARI Seminario formativo su “Diritti umani, partecipazione e sviluppo sociale. Due casi di studi: Italia e Argentina”, 7 Marzo 2010 - c/o Centro di aggregazione giovanile “Matemù”, via Vittorio Amedeo II 14, Roma. Seminario di Studi su Accordo Bilaterale Italia-Uruguay e Missione Etnologica MAE Sudamerica Mercosur – 2005-2011. Esperienze di Ricerca e di Didattica, Lunedì 23 Maggio 2011, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, P.le Aldo Moro, 5 – 00185 Roma. PUBBLICAZIONI Un Paese che cambia. Saggi antropologici sull‟Uruguay tra memoria e attualità, a cura di Carla Maria Rita, Edizioni CISU, Roma, 2011 Tesi di Laurea Specialistica (Magistrale) discussi alla Sapienza, sotto la mia 169 guida, negli anni 2009-2010: Alessandro Basile, “La Camera di Commercio Italiana di Montevideo. Biografie di Italiani in una rete imprenditoriale”; Flavia Cappadocia, “Antropologia dello sviluppo. Ecoturismo in Uruguay: un case study”; Adriana Persia, “Cultura di frontiera e Mundo Afro a Rivera (Uruguay)”; Marco Vecchietti, “Vamos a ver lejos. Analisi dei percorsi di sviluppo turistico e del cambiamento sociale presso la località uruguayana di Guichón attraverso una prospettiva sistemica”; Benedetto Vertucci, “Las plantaciones no son bosques. Antropologia e territorio. Il caso di Guichón - Departamento de Paysandú (Uruguay)”; Anna Maria Valentini, “Il forte inglese di Conchillas. Un patrimonio conteso (Uruguay)”. TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Alberto Sobrero Alessandro Simonicca Sapienza Università di Roma Facoltà di Filosofia, Lettere, Scienze Umanistiche e Studi Orientali Sonnia Romero Universidad de La República Departamento de Antropología Social www.uniroma1.it alberto.sobrero@uniroma1.it alessandro.simonicca@uniroma1.it www.universidad.edu.uy sromero@fhuce.edu.uy 170 VENEZUELA Sapienza Università di Roma, Facoltà di Giurisprudenza Universidad Central de Venezuela, Facultad de Ciencias Jurídicas y Políticas IUS GENTIUM Pierangelo Catalano; Maria Auxiliadora Delgado Gimenez Il progetto si propone di rafforzare e sviluppare alcune iniziative didattiche e ricerche promosse dal gruppo di ricerca sulla diffusione del diritto romano su: Ius publicum, costituzionalismo latino, costituzionalismo bolivariano; Ius gentium, “diritto internazionale” e “diritto commerciale”; principi generali del sistema giuridico romanistico in materia di difesa della persona e obbligazioni. Il gruppo di ricerca sulla diffusione del diritto romano è stato presieduto, fin dal 1972, da Pierangelo Catalano, ordinario-senior di Diritto romano, direttore del corso di Alta Formazione in Diritto romano della Facoltà di Giurisprudenza dell‟Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Nell‟ambito di queste tematiche generali verranno approfonditi i seguenti temi specifici: popolo e crisi della divisione dei poteri; Tribuni della plebe e difensori civici (potere negativo); Imperium e sacerdotium; Costituzionalismo bolivariano e Repubblica romana del 1849; Convergenza di sistemi giuridici; Ruolo internazionale delle città. Al fine di informare i giovani studiosi di diritto romano sui risultati delle ricerche, verranno organizzati seminari tenuti da romanisti italiani presso la Universidad Central de Venezuela, e da latinoamericani presso la Facoltà di Giurisprudenza dell‟Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. I suddetti seminari, per l‟anno accademico 2011-2012, faranno parte integrante dell‟attività didattica del corso di Alta Formazione in Diritto romano della Facoltà di Giurisprudenza e del corso di dottorato di ricerca in Diritto civilromanistico del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell‟Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. I risultati realizzati finora sono: collaborazione con Teoria del Diritto e dello Stato, Rivista europea di cultura e scienza giuridica diretta da Stelio Mangiameli, direttore dell‟Istituto di Studi sui Sistemi Regionali Federali e sulle Autonomie “Massimo Severo Giannini” del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ISSIRFA-CNR), che ha dedicato il n. 2/2007 su Potere negativo e Costituzioni bolivariane (v. foto allegata; pubblicazioni scientifiche); collaborazione con il Comune di Roma per i Seminari internazionali di studi “Tradizione repubblicana romana” concernenti i principi generali del sistema 171 giuridico romanistico in materia di difesa della persona (v. III); collaborazione con l‟Ambasciata della República Bolivariana del Venezuela per i Seminari di studi su Il Giuramento profetico di Bolívar al Monte Sacro (v. I). Dal 2009, in collaborazione con l‟Università del Parlamento Latinoamericano, è stato attivato a Caracas il curso de Diplomado de estudios bolivarianos. Di seguito si riportano le attività seminariali, gli incontri e le conferenze svolte negli ultimi anni in relazione ai filoni di ricerca suindicati. I. Ius publicum, costituzionalismo latino, costituzionalismo bolivariano: (Roma, Dicembre 2007) seminario di studi su “Il Giuramento profetico di Bolívar al Monte Sacro”, in collaborazione con l‟Ambasciata della República Bolivariana del Venezuela e con il patrocinio del Comune di Roma; Conferenza su «Derecho público y costitucionalismo bolivariano» (Valencia, Venezuela, Luglio 2008); (Roma, Dicembre 2008) seminario di studi su “Il Giuramento profetico di Bolívar al Monte Sacro”, in collaborazione con l‟Ambasciata della República Bolivariana del Venezuela e con il patrocinio del Comune di Roma; corso di “mestrado” sul costituzionalismo bolivariano (Caracas, Luglio 2009), in collaborazione con l‟Universidad Latinoamericana y del Caribe (ULAC) del Parlamento Latinoamericano; (Roma, Dicembre 2009) seminario di studi su “Il Giuramento profetico di Bolívar al Monte Sacro”, in collaborazione con l‟Ambasciata della República Bolivariana del Venezuela e con il patrocinio del Comune di Roma; (Caracas, Luglio 2010) seminario sul costituzionalismo bolivariano, in collaborazione con l‟Universidad Latinoamericana y del Caribe; (Roma, Dicembre 2010) seminario di studi su “Il Giuramento profetico di Bolívar al Monte Sacro”, in collaborazione con l‟Ambasciata della República Bolivariana del Venezuela e con il patrocinio del Comune di Roma; (Roma, Dicembre 2011) seminario di studi su “Il Giuramento profetico di Bolívar al Monte Sacro”, in collaborazione con l‟Ambasciata della República Bolivariana del Venezuela e con il patrocinio del Comune di Roma; II. Ius gentium, “diritto internazionale” e “diritto commerciale”: (Valencia, Luglio 2008) incontro dei professori di Diritto romano del Venezuela; (Caracas, Luglio 2010) incontro dei professori di Diritto romano del Venezuela, in collaborazione con l‟Universidad Central de Venezuela. III. Principi generali del sistema giuridico romanistico in materia di difesa della persona e obbligazioni: seminari internazionali di studi “Tradizione repubblicana romana” su “Giuramento della Plebe al Monte Sacro” con il patrocinio del Comune di Roma; (Roma, Dicembre 2010) sui temi “Dai tribuni della plebe ai difensori del popolo”, “Diritti umani e usura internazionale”; (Roma, Dicembre 2011) sui temi “Difesa civica e Tribunato”, “Debito interna- 172 zionale e Diritti umani”, “Il Giuramento del Montesacro e Simón Bolívar”. PUBBLICAZIONI P. Catalano, Alcuni principi costituzionali alla luce della dottrina di Giorgio La Pira, in Tradizione romanistica e costituzione (a cura di L. Labruna, M. P. Baccari, C. Cascione), vol. I, Napoli 2006. P. Catalano, Derecho público romano y principios constitucionales bolivarianos, in Aa.Vv., Potere negativo e Costituzioni bolivariane, in Teoria del Diritto e dello Stato, 2 (2007). P. Catalano, Note per l‟interpretazione della Constitución de la Repúplica Bolivariana de Venezuela secondo la dottrina di Simón Bolívar, in Aa.Vv., Potere negativo e Costituzioni bolivariane, in Teoria del Diritto e dello Stato, 2 (2007). P. Cavallari, Modelli e precedenti del Consejo Moral Republicano della Costituzione della Repubblica Bolivariana del Venezuela. La censoria potestas e l‟ispirazione romana e di J.-J. Rousseau nella “dottrina de Simón Bolívar”, in Aa.Vv., Potere negativo e Costituzioni bolivariane, in Teoria del Diritto e dello Stato, 2 (2007). G. Lobrano, “Modello romano” e “costituzionalismo latino”, in Aa.Vv., Potere negativo e Costituzioni bolivariane, in Teoria del Diritto e dello Stato, 2 (2007). M. Pedrazzi, La Costituzione della Repubblica Bolivariana del Venezuela e la tutela internazionale dei diritti umani, in Aa.Vv., Potere negativo e Costituzioni bolivariane, in Teoria del Diritto e dello Stato, 2 (2007). E. Rozo Acuña, Il Potere Elettorale nel diritto pubblico latinoamericano con speciale riferimento al costituzionalismo bolivariano e alla Costituzione della Repubblica Bolivariana del Venezuela, in Aa.Vv., Potere negativo e Costituzioni bolivariane, in Teoria del Diritto e dello Stato, 2 (2007). E. Sposito Contreras, Comentarios sobre las nociones de soberanía, desobediencia civil, derecho de resistencia, huelga general y poder negativo con base en la Constitución de la Repúplica Bolivariana de Venezuela, in Aa.Vv., Potere negativo e Costituzioni bolivariane, in Teoria del Diritto e dello Stato, 2 (2007). E. Sposito Contreras, Implicaciones del Estado de derecho y justicia en algunos aspectos de la relación “súbdito”- gobierno, in Aa.Vv., Potere negativo e Costituzioni bolivariane, in Teoria del Diritto e dello Stato, 2 (2007). P. Catalano, Seconda nota per Index, in Index. Quaderni camerti di studi romanistici. International Survey of Roman Law, 35 (2007). P. Catalano - G. Lobrano, Promemoria storicogiuridico, in Index. Quaderni camerti di studi romanistici. International Survey of Roman Law, 35 (2007). F. Serrao, Giuramento della plebe al Monte Sacro: nel MMD Anniversario, in Index. Quaderni camerti di studi romanistici. International Survey of Roman Law, 35 (2007). F. Vallocchia, Celebrazioni per il MMD anniversario della Secessione della plebe al Monte Sacro, in Index. Quaderni camerti di studi romanistici. International Survey of Roman Law, 35 (2007). 173 F. Vallocchia, Manio Valerio Massimo, dittatore e augure, e la Secessione della plebe al Monte Sacro, in Index. Quaderni camerti di studi romanistici. International Survey of Roman Law, 35 (2007). P. Catalano - G. Lobrano - G. Firpo - F. Vallocchia, Sull‟emissione filatelica celebrativa del MMD anniversario del Giuramento della plebe al Monte Sacro e dell‟istituzione del Tribuno della plebe, Roma 2008. P. Catalano, Pietro Ellero fondatore dell‟Archivio giuridico e il diritto pubblico romano (dal 1868), in Fondamenti del Diritto Europeo. Lezioni, (a cura di M.P. Baccari) 1, Modena 2008. F. Vallocchia, (a cura di), MMD Anniversario del Giuramento della Plebe al Monte Sacro, in Diritto@Storia. Memorie, 7, 2008. P. Catalano, Circa l‟uso del diritto pubblico romano: dal Contratto sociale di Rousseau alla Storia della costituzione romana di F. DE MARTINO, in Roma e America. Diritto romano comune, 27, 2009, 3-16 (pubblicato in traduzione cinese, Pechino 2009). F. Vallocchia, (a cura di), Giuramento della Plebe al Monte Sacro, in Diritto@Storia. Memorie, 9, 2010. T. A. Alexeeva, El derecho publico romano y los proyectos constitucionales de Francisco de Miranda, in Teoria del Diritto e dello Stato, 3 (2010). P. Catalano, Derecho público romano y principios constitucionales bolivarianos, in Aa.Vv., Potere negativo e Costituzioni bolivariane, in Teoria del Diritto e dello Stato, 2 (2007). TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo di Collaborazione Culturale e Scientifica - Protocollo Esecutivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Pierangelo Catalano Sapienza Università di Roma Facoltà di Giurisprudenza Maria Auxiliadora Delgado Gimenez Universidad Central de Venezuela Facultad de Ciencias Jurídicas y Políticas www.uniroma1.it csdromano@uniroma1.it www.ucv.ve emiliosposito@cantv.net 174 MERCOSUR (Mercado Común del Sur) Sapienza Università di Roma, Centro Interuniversitario di Ricerca per lo Sviluppo Sostenibile (CIRPS) Comisión de Representantes Permanentes del MERCOSUR (CRPM) PROGRAMMA DI COOPERAZIONE PER IL RAFFORZAMENTO NELL’ALTA FORMAZIONE DELL’ISTITUTO MERCOSUR DI FORMAZIONE Vincenzo Naso; Carlos Álvarez L‟Istituto MERCOSUR di Formazione (IMEF) è stato creato dal CMC Consiglio del Mercato Comune (massimo organo deliberante del MERCOSUR) il 18 Gennaio 2007 a Rio de Janeiro e la sua attuazione è stata demandata alla Presidenza della CRPM. Da allora, il CIRPS ha partecipato all‟esecuzione di due Programmi di Alta Formazione che hanno visto la formazione di circa 120 quadri dirigenti dei Paesi del MERCOSUR in tematiche specifiche con una progettualità comunitaria. Il presente progetto si propone pertanto di ottimizzare i risultati raggiunti dall‟IMEF in Alta Formazione, puntando direttamente ad affiancare la sua giovane struttura nel suo rafforzamento istituzionale quale organo del MERCOSUR incaricato di formare risorse umane specializzate, con una mentalità comunitaria, tra i quadri dirigenti dei Paesi del blocco, affinché diventino i protagonisti degli effettivi sviluppi della integrazione comunitaria. L‟obiettivo generale del programma è infatti quello di contribuire alla costruzione operativa dell‟integrazione regionale di questa macro regione geografica, attraverso una graduale formazione della cultura comunitaria che veda l‟IMEF come l‟assoluto protagonista del processo di Alta Formazione delle risorse umane necessarie alla realizzazione delle struttura comunitarie nei Paesi del MERCOSUR. L‟obiettivo specifico del programma è la realizzazione di una prima fase di autonomia operativa dell‟IMEF attraverso la formazione delle proprie risorse umane, sia di tipo organizzativo che didattico, facendole acquisire una crescente capacità di gestire, coordinare e condurre i corsi di Alta Formazione, creati di volta in volta, a seconda delle esigenze specifiche del MERCOSUR e/o dei Paesi e nei settori prioritari del processo di integrazione. L‟iniziativa è quindi finalizzata a formare sul campo e cioè mediante la realizzazione di nuovi corsi di Alta Formazione, un gruppo stabile di operatori della Sede dell‟IMEF presso la sede del MERCOSUR a Montevideo, ed a far crescere la rete di docenti dei Paesi del MERCOSUR che stanno gradualmente costituendo uno strumento specifico di integrazione scientifica. Con i nuovi corsi si formerà anche un nuovo gruppo di circa trenta quadri esecutivi dei Paesi del MERCOSUR, ossia di Argentina, Brasile, Paraguay, 175 Uruguay e Venezuela, che verrà formato in due settori che saranno scelti dalle struttura dell‟IMEF tra le attuali priorità del blocco. Come per i corsi anteriori, i partecipanti saranno selezionati tra i quadri dirigenti di ministeri o enti pubblici territoriali o enti privati di interesse pubblico, con buona conoscenza degli idiomi e dimostrato interesse alle procedure di internazionalizzazione e ad esperienze di confronto internazionale. I risultati ai quali punta il Programma di rafforzamento dell‟IMEF nell‟Alta Formazione saranno quindi: la formazione di una fisicità e di una modalità di direzione operativa dell‟IMEF e la sua possibile collocazione istituzionale presso la sede del MERCOSUR a Montevideo; la partecipazione alla costruzione di un corpo docente ampio e flessibile da parte di tutti i Paesi del MERCOSUR attraverso l‟apporto di istituzioni qualificate e non di singoli esperti; la formazione di un “albo” delle istituzioni qualificate come idonee a fornire formatori per le attività dell‟IMEF; la identificazione di due settori di studio e di 6 progetti per lo sviluppo integrato regionale del MERCOSUR nei settori di studio scelti; la formazione totale di 30 quadri dirigenti (6 per Paese, per 5 Paesi) in 2 settori specifici; la posteriore specializzazione in Europa di 10 tra i 30 quadri dirigenti partecipanti; il rafforzamento della modalità formativa a distanza anche per paralleli corsi mirati di breve durata; il coinvolgimento di esperti formati nelle precedenti esperienze di formazione; la disseminazione dei risultati dell‟iniziative nei Paesi interessati ad un adeguato livello politico istituzionale. il rafforzamento della costruzione di reti sia di persone che di istituzioni coinvolte in ogni Paese. TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Accordo Quadro de Cooperazione Interistituzionale - Protocollo Esecutivo RESPONSABILI SCIENTIFICI Vincenzo Naso Sapienza Università di Roma CIRPS www.uniroma1.it www.cirps.it vincenzo.naso@uniroma1.it Carlos Álvarez MERCOSUR Comisión de Representantes Permanentes del MERCOSUR www.mercosur.int www.mercosur.it 176 SICA (Sistema de la Integración Centroamericana) Sapienza Università di Roma, Centro Interuniversitario di Ricerca per lo Sviluppo Sostenibile (CIRPS) SICA, Secretaría General; IILA, Istituto Italo-Latinoamericano CORSO DI ALTA FORMAZIONE PER QUADRI DIRIGENTI DEL SICA SUL TEMA DELLE ENERGIE RINNOVABILI Vincenzo Naso; Jorge José Vásquez Il CIRPS, nell‟ambito della Convenzione stipulata con IILA (istituto che riunisce tutti gli Ambasciatori dell‟America Latina in Italia) nel Maggio 2010, si è impegnato nell‟esecuzione del Progetto “Corso di Alta Formazione per Quadri Dirigenti del SICA sul tema delle Energie Rinnovabili”, finanziato all‟IILA da parte della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri (DGCS/MAE). Il corso, rivolto a quadri dirigenti del Sistema dell‟Integrazione Centro Americana (SICA) appartenenti a Honduras, El Salvador, Guatemala, Nicaragua, Costa Rica, Repubblica Domenicana e Panama, si è svolto in cinque fasi della durata compresa tra due settimane e cinque giorni, svoltesi in Guatemala, Salvador, Panama, Costa Rica e Italia. Il corso si è sviluppato seguendo le seguenti fasi: approfondimento in lezioni teoriche sul tema delle energie rinnovabili e relativo mercato; apprendimento della tecnologia mediante visite di impianti sia in Italia che nei Paesi del Centro America e stesura di nuovi progetti, ad un livello didattico preliminare. I buoni risultati ottenuti dal progetto (16 Dirigenti formati nel settore energie rinnovabili, composizione di 4 gruppi di lavoro per la stesura di progetti in tema) hanno comportato il rinnovo dell‟accordo con IILA, formalizzato in un addendum alla Convenzione CIRPS-IILA di cui sopra. Al CIRPS è stato richiesto l‟ulteriore impegno di continuare a seguire i quattro gruppi di lavoro formati in precedenza, affinché venisse approfondita la formazione anche sul tema specifico “Tecniche di Progettazione operativa secondo gli standard internazionali per la Partecipazione a Bandi di Cooperazione”, e con il fine di riuscire a portare alcuni progetti alla loro realizzazione. Nell‟ambito di questa seconda fase del corso sono stati sviluppati, particolareggiati e resi operativi i progetti preliminari output della prima fase. Per la realizzazione di questi progetti, avviati e portati a livello di realizzazione con una attività congiunta di corsisti e docenti coordinata dal prof. Andrea Micangeli, il CIRPS sta investendo molte risorse sotto forma di missioni di professori, ricercatori, masteristi e tesisti che ad oggi hanno effettuato 22 missioni in tutto il Centro America; l‟impegno proseguirà per tutto il corso dell‟anno accademico 2012/2013, con le docenze impartite dai professori Vincenzo Naso e Andrea Micangeli presso la Università del Costa Rica (UCR). 177 In collaborazione con i partecipanti al corso, il CIRPS ha sviluppato una rete di finanziatori privati e pubblici, del Centro America ed internazionali, interessati ad investire sui progetti già sviluppati. La realizzazione degli stessi avverrà in collaborazione con alcune Università con le quali già sono in via di definizione degli accordi quadro (UCR Universidad de Costa Rica, UNA Universidad Nacional de Costa Rica, UTP Universidad Tecnologica de Panama). Il primo progetto, “Diffusione delle Energie Rinnovabili su larga scala con nuovi meccanismi finanziari e promozione di imprese locali del settore”, ha l‟obiettivo di realizzare impianti ad energia rinnovabile sul territorio centro americano. Il progetto prevede lo studio di 50 siti in cui sia possibile installare un impianto ad energia rinnovabile, di cui va analizzata la fattibilità in funzione della tecnologia più appropriata al sito stesso. I finanziatori interessati a questi studi di fattibilità vanno da grandi società che si occupano di rinnovabili a Enti nazionali che si interessano della diffusione delle rinnovabili presso piccole comunità rurali o cooperative agricole. Per avere i dati necessari al primo progetto, il CIRPS ha avviato una buona collaborazione con le cooperative di generazione elettrica che si occupano della gestione energetica di intere regioni del Paese (Conelectricas, Coopeguanacaste, Coopelesca, Coopesantos, Coopealfaroruiz) e continua l‟analisi energetica e sociale in collaborazione con un gran numero di cooperative rurali. Il secondo progetto, “Diffusione di impianti Biogas in Centro America”, prevede la realizzazione di dieci impianti per la produzione di biogas in cooperative rurali che operano nel settore agro-alimentare. Le coltivazioni sulle quali è stato richiesto uno studio specifico dalle cooperative e dai governi di questi Paesi sono caffè e palma. Attualmente gli scarti delle lavorazioni atte ad ottenere rispettivamente il chicco di caffè e l‟olio di palma rappresentano un costo per le cooperative (visto che devono essere trasportati e smaltiti). Il progetto prevede l‟installazione di impianti di trattamento di questa biomassa in grado di generare biogas da utilizzare per la produzione di energia elettrica e di calore (da utilizzare all‟interno dello stesso processo produttivo da cui provengono gli scarti). Come ulteriore vantaggio, al termine del processo di digestione anaerobica della biomassa si ottiene del fertilizzante organico di buona qualità, che potrebbe essere utilizzato direttamente dal settore agricolo dell'azienda oppure commercializzato. Per il terzo progetto, “Efficienza Energetica ed Energie Rinnovabili negli Hotel del Centro America”, ad oggi sono stati portati a termine numerosi audit, in hotel e strutture ricettive di natura molto diversa tra loro: da importanti resort a piccole realtà di Turismo Rurale Comunitario. Per questo tipo di interventi le tecnologie più appropriate sono il solare (termico e PV), sistemi di riciclo delle acque grigie, micro eolico, micro idroelettrico, biomassa e sistemi di condizionamento ad alta efficienza. Per avere a disposizione i dati necessari allo studio, sono state coinvolte delle federazioni locali di turismo sostenibile. Il Progetto prevede la stesura di un manuale sulla gestione dell‟energia all‟interno di hotel e strutture ricettive di altra natura. 178 Il quarto progetto, “Analisi della Sostenibilità di 150 Progetti di Sviluppo Rurale riguardanti le Energie Rinnovabili”, è già stato approvato dal fondo AEA (Alianza Energia y Ambiente, Cooperazione Europea, Austriaca e Finlandese), ed è in via di finanziamento: si tratta di valutare a livello di sostenibilità economico-sociale-ambientale un totale di circa 150 progetti che sono stati finanziati nel recente passato dalla stessa AEA e che ad oggi sono portati a termine. Sono state pianificate le operazioni necessarie a condurre gli audit di raccolta dati che verranno analizzati e pubblicati con una conferenza internazionale coordinata dalla Sapienza in Costa Rica nel 2012 e diffusi tramite una pagina web dedicata. I dati saranno la base per uno studio volto all‟individuazione di nuove opportunità progettuali sulle tematiche della sostenibilità e delle energie rinnovabili. CONVEGNI, CONFERENZE, SEMINARI "Foro de Energia e Medio Ambiente" organizzato da: UTP (Universidad Tecnologica de Panama) e Giz (Cooperazione Tedesca). "Energias Renovables en el sector de Turismo" organizzato da: Camera Turismo di Golfito (CR) e CIRPS Università Sapienza di Roma. TIPOLOGIA DELL’ACCORDO Convenzione CIRPS-IILA per l‟attuazione del Corso di Alta Formazione RESPONSABILI SCIENTIFICI Vincenzo Naso Sapienza Università di Roma CIRPS Jorge José Vásquez SICA Secretaría General, Unidad de Coordinación Energética www.uniroma1.it www.cirps.it vincenzo.naso@uniroma1.it www.sica.int www.iila-sica.it 179 180 Appendice Accordi stipulati dalla Sapienza con le Istituzioni latinoamericane PAESE CITTÀ ISTITUZIONE TIPOLOGIA ACCORDO DATA STIPULA ARGENTINA Avellaneda Universidad Nacional de Avellaneda Accordo Quadro 15.06.2011 ARGENTINA Bahìa Blanca Universidad Nacional del Sur Accordo Quadro 15.06.2011 ARGENTINA Buenos Aires Universidad Isalud Accordo Quadro 15.06.2011 ARGENTINA Buenos Aires Universidad de Flores Accordo Quadro 15.06.2011 ARGENTINA Buenos Aires Instituto Universitario Nacional del Arte Accordo Quadro 15.06.2011 Pontificia Universidad Catòlica Argentina “Santa Maria de los Buenos Aires” Accordo Quadro 15.06.2011 ARGENTINA Buenos Aires ARGENTINA Buenos Aires Universidad “Maimonides” Accordo Quadro 15.06.2011 ARGENTINA Buenos Aires Universidad Nacional de Lujan Accordo Quadro 21.05.2010 ARGENTINA Buenos Aires Universidad Nacional de Lujan Protocollo Esecutivo 15.09.2010 ARGENTINA Buenos Aires Accordo Quadro 15.06.2011 ARGENTINA Buenos Aires Accordo Quadro 20.08.2007 ARGENTINA Buenos Aires Protocollo Esecutivo 26.10.2007 ARGENTINA Buenos Aires Accordo Quadro 21.05.2010 Instituto Universitario de Ciencias de la Salud Instituto Universitario de la Policía Federal Argentina I.U.P.F.A. Instituto Universitario de la Policía Federal Argentina I.U.P.F.A. Universidad Nacional del Noroeste de la Provincia de Buenos Aires 181 PAESE CITTÀ ISTITUZIONE Instituto Universitario - Escuela de Medicina del Hospital Italiano de Buenos Aires Universidad de Buenos Aires U.B.A. TIPOLOGIA ACCORDO DATA STIPULA Accordo Quadro 04.09.2006 Accordo Quadro 12.03.2008 Protocollo Esecutivo 28.10.2008 Protocollo Esecutivo 14.09.2011 ARGENTINA Buenos Aires ARGENTINA Buenos Aires ARGENTINA Buenos Aires ARGENTINA Buenos Aires ARGENTINA Buenos Aires Universidad de Buenos Aires U.B.A. Protocollo Esecutivo 07.10.2011 ARGENTINA Buenos Aires Universidad de Buenos Aires U.B.A. Protocollo Esecutivo 21.11.2011 ARGENTINA Buenos Aires Accordo Specifico 09.01.2006 ARGENTINA Buenos Aires Accordo Quadro 23.09.2009 30.04.2002 ARGENTINA Buenos Aires Protocollo Esecutivo 14.05.2010 09.05.2005 ARGENTINA Buenos Aires Universidad del Salvador (USAL) Accordo Quadro 02.12.2003 ARGENTINA Buenos Aires Universidad del Salvador (USAL) Protocollo Esecutivo 14.09.2010 ARGENTINA Buenos Aires Universidad del Salvador (USAL) Protocollo Esecutivo 18.05.2010 ARGENTINA Buenos Aires Universidad de Belgrano Accordo Quadro 01.12.2009 Universidad de Buenos Aires U.B.A. Universidad de Buenos Aires U.B.A. Universidad de Buenos Aires U.B.A. Universidad de Ciencias Empresariales y Sociales (U.C.E.S.) Universidad de Ciencias Empresariales y Sociales (U.C.E.S.) 182 PAESE CITTÀ ISTITUZIONE TIPOLOGIA ACCORDO DATA STIPULA ARGENTINA Buenos Aires Universidad de Belgrano Protocollo Esecutivo 15.02.2010 ARGENTINA Buenos Aires Universidad de Belgrano Protocollo Esecutivo 20.05.2010 ARGENTINA Buenos Aires Accordo di diversa tipologia 14.03.2008 ARGENTINA Buenos Aires Accordo di diversa tipologia 27.11.2011 ARGENTINA Concepcion del Uruguay Universidad di Concepcion del Uruguay Accordo Quadro 15.06.2011 ARGENTINA Córdoba Universidad Nacional de Córdoba Accordo Specifico 21.12.1994 ARGENTINA Jujuy Universidad Nacional de Jujuy Accordo Quadro 15.06.2011 ARGENTINA Lanus Universidad Nacional de Lanùs Accordo Quadro 15.06.2011 ARGENTINA La Plata Universidad Nacional de La Plata Accordo Quadro 15.06.2011 30.12.1999 ARGENTINA La Plata Universidad Nacional de La Plata Protocollo Esecutivo 28.06.2010 ARGENTINA La Plata Universidad Nacional de La Plata Accordo Specifico 19.02.2007 ARGENTINA La Plata Universidad Nacional de La Plata Accordo Specifico 02.04.2007 ARGENTINA La Rioja Universidad Nacional de La Rioja Accordo Quadro 15.06.2011 ARGENTINA Los Polvorines Universidad Nacional de General Sarmiento Accordo Quadro 15.06.2011 Secretaría de la Gestión Pública Jefatura de Gabinete de Ministros Instituto Nacional de Estadisticas y Censos - INDEC 183 PAESE CITTÀ ISTITUZIONE TIPOLOGIA ACCORDO DATA STIPULA ARGENTINA Mar del Plata Universidad Nacional de Mar del Plata Accordo Quadro 17.06.2011 ARGENTINA Mendoza Universidad de Mendoza Accordo Quadro 21.07.2009 15.04.2002 ARGENTINA Mendoza Universidad de Mendoza Protocollo Esecutivo 10.06.2004 ARGENTINA Mendoza Universidad de Mendoza Protocollo Esecutivo 07.12.2011 ARGENTINA Mendoza Universidad Nacional de Cuyo Accordo Quadro 22.08.2003 23.11.2010 ARGENTINA Mendoza Universidad Nacional de Cuyo Protocollo Esecutivo 30.12.2003 ARGENTINA Parana Universidad Autonoma de Entre Rios Accordo Quadro 15.06.2011 ARGENTINA Rio Cuarto Universidad Nacional de Rio Cuarto Accordo Quadro 15.06.2011 ARGENTINA Rosario Universidad Nacional de Rosario Accordo Quadro 25.06.2009 ARGENTINA Rosario Universidad Nacional de Rosario Protocollo Esecutivo 08.06.2011 ARGENTINA Rosario Universidad Nacional de Rosario Protocollo Esecutivo 03.11.2010 ARGENTINA Rosario Universidad Abierta Interamericana Accordo Quadro 27.06.2011 ARGENTINA San Juan Universidad del Este Accordo Quadro 15.06.2011 ARGENTINA Santa Fe Universidad Catolica de Santa Fe Accordo Quadro 15.06.2011 184 PAESE CITTÀ ISTITUZIONE TIPOLOGIA ACCORDO DATA STIPULA ARGENTINA Santiago del Estero Universidad Nacional de Santiago del Estero Accordo Quadro 15.06.2011 ARGENTINA Villa Maria Cordoba Universidad Nacional de Villa Maria Accordo Quadro 15.06.2011 BOLIVIA Cochabamba Universidad Mayor de San Simón Accordo Quadro 05.01.2010 BOLIVIA Cochabamba Universidad Mayor de San Simón Protocollo Esecutivo 05.01.2010 BOLIVIA Cochabamba Universidad Mayor de San Simón Protocollo Esecutivo 05.01.2010 BOLIVIA Cochabamba Universidad Mayor de San Simón Protocollo Esecutivo 05.01.2010 BOLIVIA El Alto Universidad Pública de El Alto – U.P.E.A. Accordo Quadro 01.10.2008 BOLIVIA El Alto Universidad Pública de El Alto – U.P.E.A. Protocollo Esecutivo 01.10.2008 BOLIVIA La Paz Universidad Católica Boliviana “San Pablo” Accordo Quadro 02.03.2004 BOLIVIA La Paz Universidad Católica Boliviana “San Pablo” Protocollo Esecutivo 04.06.2004 BOLIVIA La Paz Universidad Mayor de San Andrés Accordo Quadro 05.01.2010 03.05.2005 BOLIVIA La Paz Universidad Mayor de San Andrés Protocollo Esecutivo 04.05.2005 BOLIVIA La Paz Universidad Mayor de San Andrés Protocollo Esecutivo 05.01.2010 BOLIVIA Santa Cruz Universidad Autónoma “Gabriel René Moreno” (U.A.G.R.M.) Accordo Quadro 08.04.2011 26.07.2002 185 PAESE CITTÀ BOLIVIA Santa Cruz BOLIVIA Santa Cruz BOLIVIA Santa Cruz BOLIVIA Santa Cruz BOLIVIA Santa Cruz BOLIVIA Santa Cruz BOLIVIA Santa Cruz BOLIVIA Santa Cruz BOLIVIA Santa Cruz BOLIVIA Santa Cruz BOLIVIA Santa Cruz BOLIVIA Santa Cruz TIPOLOGIA ACCORDO DATA STIPULA Protocollo Esecutivo 22.01.2008 Protocollo Esecutivo 14.04.2011 Accordo Quadro 30.01.2006 Accordo Quadro 09.02.2010 15.06.2006 Universidad Nacional Ecológica (U.N.E.) Protocollo Esecutivo 29.01.2008 Universidad Privada de Santa Cruz de la Sierra (U.P.SA.) Accordo Quadro 24.08.2009 01.10.2002 Protocollo Esecutivo 25.01.2005 Accordo Quadro 25.05.2006 Protocollo Esecutivo 22.01.2008 Accordo Quadro 08.04.2011 Protocollo Esecutivo 14.04.2011 Accordo Quadro 08.04.2011 ISTITUZIONE Universidad Autónoma “Gabriel René Moreno” (U.A.G.R.M.) Universidad Autónoma “Gabriel René Moreno” (U.A.G.R.M.) Universidad de Aquino Bolivia (U.D.A.BOL.) Universidad Nacional Ecológica (U.N.E.) Universidad Privada de Santa Cruz de la Sierra (U.P.SA.) Universidad Tecnológica Privada de Santa Cruz (U.TE.P.SA.) Universidad Tecnológica Privada de Santa Cruz (U.TE.P.SA.) Universidad Indigena Guarani “Apiaguaiki Tüpa” Universidad Indigena Guarani “Apiaguaiki Tüpa” Universidad Indigena Boliviana Comunitaria, Intercultural, Productiva Quechua “Casimiro Huanca” 186 PAESE CITTÀ ISTITUZIONE Universidad Indigena Boliviana Comunitaria, Intercultural, Productiva Quechua “Casimiro Huanca” Universidad Indigena Boliviana Aymara “Tupak Katari” TIPOLOGIA ACCORDO DATA STIPULA Protocollo Esecutivo 24.02.2011 Accordo Quadro 08.04.2011 BOLIVIA Santa Cruz BOLIVIA Santa Cruz BOLIVIA Santa Cruz Universidad Indigena Boliviana Aymara “Tupak Katari” Protocollo Esecutivo 14.04.2011 BOLIVIA Saracho Universidad Juan Misael Saracho Accordo Quadro 29.12.2009 BOLIVIA Saracho Universidad Juan Misael Saracho Protocollo Esecutivo 12.02.2010 BRASILE Bahia Universidade Federal da Bahia (U.F.BA.) Accordo Quadro 11.05.2005 BRASILE Bahia Universidade Federal da Bahia (U.F.BA.) Protocollo Esecutivo 25.05.2005 BRASILE Bahia Universidade Federal da Bahia (U.F.BA.) Protocollo Esecutivo 17.06.2005 BRASILE Bahia Universidade Federal da Bahia (U.F.BA.) Protocollo Esecutivo 28.02.2006 BRASILE Bahia Universidade Federal da Bahia (U.F.BA.) Accordo Specifico 17.12.1986 BRASILE Belèm Universidade Federal Do Parà Accordo Quadro 08.09.2008 BRASILE Belèm Universidade Federal Do Parà Protocollo Esecutivo 04.05.2010 BRASILE Brasilia Universidade de Brasilia Accordo Quadro 20.08.2008 187 PAESE CITTÀ ISTITUZIONE TIPOLOGIA ACCORDO DATA STIPULA BRASILE Campinas Universidade Estadual de Campinas Accordo Specifico 09.06.2010 BRASILE Caxias do Sul Universidade de Caxias do Sul Accordo Quadro 10.05.2010 BRASILE Ijuí Universidade Regional do Noroeste do Estado do Rio Grande do Sul (UN.IJUĺ) Accordo Quadro 08.12.2010 07.05.2003 BRASILE Foz de Iguacu Universidade do Foz de Iguacu Accordo Quadro 27.05.2011 BRASILE Londrina Universidade Estadual de Londrina Accordo Quadro 09.10.2007 BRASILE Maceió Universidade Federal de Alagoas Accordo Specifico 05.10.2009 30.09.1983 BRASILE Passo Fundo Universidade de Passo Fundo Accordo Quadro 26.10.2009 Accordo Quadro 29.09.2004 Accordo Quadro 09.01.2012 27.07.2005 Fundação Faculdade Federal de Ciências Médicas de Porto Alegre (F.F.F.C.M.P.A.) Universidade Federal do Rio Grande do Sul BRASILE Pôrto Alegre BRASILE Pôrto Alegre BRASILE Pôrto Alegre Universidade Federal do Rio Grande do Sul Protocollo Esecutivo 19.01.2006 BRASILE Pôrto Alegre Universidade Federal do Rio Grande do Sul Protocollo Esecutivo 25.05.2010 BRASILE Recife Universidade Federal de Pernambuco Accordo Quadro 20.05.2010 19.01.2005 BRASILE Recife Universidade Federal de Pernambuco Protocollo Esecutivo 14.06.2011 188 PAESE CITTÀ ISTITUZIONE TIPOLOGIA ACCORDO DATA STIPULA BRASILE Recife Universidade Federal de Pernambuco Protocollo Esecutivo 28.04.2005 BRASILE Rio de Janeiro Universidade do Estado do Rio de Janeiro (U.E.R.J.) Accordo Quadro 20.07.2009 11.02.2003 BRASILE Rio de Janeiro Universidade do Estado do Rio de Janeiro (U.E.R.J.) Protocollo Esecutivo 23.10.2006 BRASILE Rio de Janeiro Universidade do Estado do Rio de Janeiro (U.E.R.J.) Protocollo Esecutivo 05.05.2006 BRASILE Rio de Janeiro Universidade Federal do Rio de Janeiro (U.F.R.J.) Accordo Quadro 21.07.2009 30.01.1987 BRASILE Rio de Janeiro Universidade Federal do Rio de Janeiro (U.F.R.J.) Protocollo Esecutivo 30.01.1987 BRASILE Rio de Janeiro Universidade Federal do Rio de Janeiro (U.F.R.J.) Protocollo Esecutivo 29.11.1988 BRASILE Rio de Janeiro Universidade Federal do Rio de Janeiro (U.F.R.J.) Protocollo Esecutivo 12.01.1989 BRASILE Rio de Janeiro Universidade Federal do Rio de Janeiro (U.F.R.J.) Protocollo Esecutivo 30.06.1994 BRASILE Rio de Janeiro Universidade Federal do Rio de Janeiro (U.F.R.J.) Protocollo Esecutivo 15.09.2008 BRASILE Rio de Janeiro Protocollo Esecutivo 14.06.2010 BRASILE Rio de Janeiro Accordo Specifico 01.12.2003 BRASILE Rio de Janeiro Accordo Specifico 04.11.1991 Universidade Federal do Rio de Janeiro (U.F.R.J.) Centro Federal de Educação Tecnológica Celso Suckow da Fonseca (CEFERT-RJ) Pontíficia Universidade Católica do Rio de Janeiro 189 PAESE BRASILE BRASILE CITTÀ ISTITUZIONE F.A.P.E.R.J Fundação Carlos Chagas Fiho de Rio de Janeiro Amparo à Pesquisa do Estado Do Rio de Janeiro Universidade Santa Federal de Santa Catarina Catarina TIPOLOGIA ACCORDO DATA STIPULA Accordo di diversa tipologia 18.09.2007 Accordo Quadro 24.02.2010 BRASILE Santa Catarina Universidade Federal de Santa Catarina Protocollo Esecutivo 24.06.2010 BRASILE Santa Catarina Universidade Federal de Santa Catarina Protocollo Esecutivo 16.04.2010 BRASILE Sao Joao del Rei Universidade Federal de Sao Joao del Rei (UFSJ) Accordo Quadro 07.02.2011 BRASILE São Paulo Universidade de São Paulo (U.S.P.) Accordo Quadro 20.08.2010 24.01.2006 BRASILE São Paulo Universidade de São Paulo (U.S.P.) Protocollo Esecutivo 13.07.2006 BRASILE São Paulo Universidade de São Paulo (U.S.P.) Protocollo Esecutivo 04.10.2006 BRASILE São Paulo Universidade de São Paulo (U.S.P.) Protocollo Esecutivo 01.08.2008 BRASILE São Paulo Universidade de São Paulo (U.S.P.) Protocollo Esecutivo 12.05.2009 BRASILE São Paulo Accordo Quadro 11.09.2009 28.10.2003 BRASILE São Paulo Protocollo Esecutivo 02.04.2007 BRASILE São Paulo Protocollo Esecutivo 08.01.2010 Universidade Estadual de Campinas (UNI.CAMP.) Universidade Estadual de Campinas (UNI.CAMP.) Universidade Estadual de Campinas (UNI.CAMP.) 190 PAESE CITTÀ ISTITUZIONE TIPOLOGIA ACCORDO DATA STIPULA BRASILE São Paulo Fundação Armando Alvares Penteado (FAAP) Accordo Quadro 09.12.2010 BRASILE São Paulo Protocollo Esecutivo 09.12.2010 BRASILE São Paulo Accordo Quadro 09.12.2010 BRASILE São Paulo Accordo Specifico 15.11.2011 CILE Punta Arenas Universidad de Magallanes Accordo Quadro 13.04.2006 CILE Punta Arenas Universidad de Magallanes Protocollo Esecutivo 26.03.2007 CILE Santiago Pontificia Universidad Católica de Chile Accordo Quadro 11.05.2005 CILE Santiago Universidad del Desarrollo Accordo Quadro 22.02.2002 CILE Santiago Universidad del Desarrollo Protocollo Esecutivo 08.06.2007 CILE Santiago Universidad Diego Portales Accordo Quadro 28.10.2004 CILE Valparaíso Universidad Técnica Federico Santa María Accordo Quadro 16.07.2007 COLOMBIA Barranquilla Universidad Del Norte Accordo Quadro 21.03.2011 COLOMBIA Bogotà Universidad El Bosque Accordo Quadro 02.10.2008 Fundação Armando Alvares Penteado (FAAP) Pontificia Universidade Catolica de São Paulo Escola de Architetura e Urbanismo de Sao Paulo – Escola de Cidade 191 PAESE CITTÀ ISTITUZIONE TIPOLOGIA ACCORDO DATA STIPULA COLOMBIA Bogotà Universidad de La Salle Accordo Quadro 30.10.2008 COLOMBIA Bogotà Universidad de La Salle Protocollo Esecutivo 22.12.2008 COLOMBIA Bogotà Universidad del Rosario Accordo Quadro 08.06.2004 COLOMBIA Bogotà Universidad del Rosario Protocollo Esecutivo 18.02.2006 COLOMBIA Bogotà Universidad Nacional de Colombia Accordo Quadro 20.01.2012 COLOMBIA Bogotà Universidad Santo Tomás Accordo Quadro 14.07.2008 COLOMBIA Bogotà Universidad Santo Tomás Protocollo Esecutivo 09.03.2009 COLOMBIA Bogotà Centro Internacional de Física Accordo Specifico 09.03.1990 COLOMBIA Bogotà Universidad Externado de Colombia Accordo Specifico 11.12.2002 COLOMBIA Bogotà / Cartagena de Indias Universidad de Bogotá "Jorge Tadeo Lozano" Accordo Quadro 10.02.2005 COLOMBIA Bogotà / Cartagena de Indias Universidad de Bogotá "Jorge Tadeo Lozano" Protocollo Esecutivo 17.10.2005 COLOMBIA Cali Universidad Santiago de Cali Accordo Quadro 27.12.2005 COLOMBIA Ibagué Universidad de Ibagué Accordo Quadro 11.02.2009 COLOMBIA Ibagué Universidad de Ibagué Protocollo Esecutivo 15.12.2008 192 PAESE CITTÀ ISTITUZIONE TIPOLOGIA ACCORDO DATA STIPULA COLOMBIA Medellín Universidad de Antioquia Accordo Quadro 22.02.2006 COSTA RICA San José Universidad de Costa Rica - U.C.R. Accordo Specifico 20.08.2007 COSTA RICA San José Universidad de Costa Rica - U.C.R. Accordo Quadro 20.01.2012 Accordo Quadro 31.01.2005 Protocollo Esecutivo 24.06.2005 Accordo Quadro 17.03.1999 Centro de Investigaciones Psicológicas y Sociológicas (C.I.P.S.) Centro de Investigaciones Psicológicas y Sociológicas (C.I.P.S.) Instituto Superior de Ciencias Médicas de La Habana CUBA La Habana CUBA La Habana CUBA La Habana CUBA La Habana Instituto Superior de Ciencias Médicas de La Habana Protocollo Esecutivo 26.11.2006 CUBA La Habana Universidad Agraria de La Habana (U.N.A.H.) Accordo Quadro 26.09.2000 CUBA La Habana Universidad de La Habana Accordo Quadro 08.02.2010 10.05.2006 CUBA La Habana Universidad de La Habana Protocollo Esecutivo 11.05.2006 CUBA La Habana Universidad de La Habana Protocollo Esecutivo 31.10.2006 CUBA La Habana Universidad de La Habana Protocollo Esecutivo 30.01.2008 CUBA La Habana Universidad de La Habana Protocollo Esecutivo 14.02.2008 193 PAESE CITTÀ ISTITUZIONE TIPOLOGIA ACCORDO DATA STIPULA CUBA La Habana Universidad de La Habana Protocollo Esecutivo 14.02.2008 CUBA La Habana Universidad de La Habana Protocollo Esecutivo 14.02.2008 CUBA La Habana Universidad de La Habana Protocollo Esecutivo 19.02.2008 CUBA La Habana Universidad de La Habana Protocollo Esecutivo 19.02.2008 CUBA La Habana Universidad de La Habana Protocollo Esecutivo 08.02.2010 CUBA La Habana Universidad de La Habana Protocollo Esecutivo 15.01.2008 CUBA La Habana Universidad de La Habana Protocollo Esecutivo 08.02.2010 CUBA La Habana Universidad de La Habana Protocollo Esecutivo 08.02.2010 CUBA La Habana Universidad de La Habana Protocollo Esecutivo 11.12.2009 CUBA La Habana Universidad de La Habana Protocollo Esecutivo 06.05.2010 CUBA La Habana Universidad de La Habana Protocollo Esecutivo 08.02.2010 CUBA La Habana Universidad de La Habana Protocollo Esecutivo 10.02.2010 CUBA La Habana Universidad de La Habana Accordo Specifico 08.05.1996 CUBA La Habana Centro de Estudios Sobre América Accordo Specifico 22.08.2003 194 PAESE CITTÀ ISTITUZIONE TIPOLOGIA ACCORDO DATA STIPULA CUBA La Habana Instituto Superior de Arte (I.S.A.) Accordo Specifico 10.05.2006 Accordo Specifico 29.11.2005 Accordo Quadro 08.02.2010 04.02.2005 Instituto Superior de Tecnologías y Ciencias Aplicadas (In.S.T.E.C.) Universidad de Pinar del Río “Hermanos Saíz Montes de Oca” CUBA La Habana CUBA Pinar del Río CUBA Pinar del Río Universidad de Pinar del Río “Hermanos Saíz Montes de Oca” Protocollo Esecutivo 12.02.2005 CUBA Pinar del Río Universidad de Pinar del Río “Hermanos Saíz Montes de Oca” Protocollo Esecutivo 10.02.2010 CUBA Pinar del Río Universidad de Pinar del Río “Hermanos Saíz Montes de Oca” Protocollo Esecutivo 10.02.2010 CUBA Santiago de Cuba Universidad de Oriente Accordo Quadro 17.02.2010 21.03.2005 CUBA Santiago de Cuba Universidad de Oriente Protocollo Esecutivo 28.08.2006 CUBA Santiago de Cuba Universidad de Oriente Protocollo Esecutivo 17.02.2010 CUBA Santiago de Cuba Universidad de Oriente Protocollo Esecutivo 17.02.2010 ECUADOR Quito Universidad Central del Ecuador Accordo Quadro 30.10.2008 ECUADOR Quito Universidad San Francisco de Quito Accordo Specifico 05.09.2000 ECUADOR Quito Universidad San Francisco de Quito Accordo Specifico 15.06.2001 GUATEMALA Ciudad Guatemala Universidad Rafael Landívar Accordo Quadro 30.10.2008 195 PAESE CITTÀ ISTITUZIONE TIPOLOGIA ACCORDO DATA STIPULA GUATEMALA Ciudad Guatemala Universidad Rafael Landívar Protocollo Esecutivo 24.06.2010 GUATEMALA Ciudad Guatemala Universidad de San Carlos de Guatemala (U.S.A.C.) Accordo Specifico 23.09.2005 MERCOSUR Montevideo Mercado Común del Sur Accordo di diversa tipologia 05.10.2007 MEXICO Ciudad de México El Colegio de México Accordo Quadro 18.12.2007 MEXICO Ciudad de México El Colegio de México Protocollo Esecutivo 21.07.2008 MEXICO Ciudad de México Universidad Nacional Autónoma de México Accordo Quadro 28.02.2005 MEXICO Ciudad de México Protocollo Esecutivo 22.11.2005 MEXICO Ciudad de México Protocollo Esecutivo 03.11.2006 MEXICO Ciudad de México Universidad Nacional Autónoma de México Protocollo Esecutivo 28.08.2009 MEXICO Ciudad de México Universidad Nacional Autónoma de México Protocollo Esecutivo 17.10.2007 MEXICO Ciudad de México Universidad Nacional Autónoma de México Protocollo Esecutivo 17.11.2011 MEXICO Estado de Hidalgo Universidad Autonoma del Estado de Hidalgo Accordo Quadro 28.12.2010 MEXICO Guadalajara Universidad de Guadalajara Accordo Quadro 28.07.2010 MEXICO Tijuana El Colegio de la Frontera Norte (El Colef) Accordo Quadro 28.12.2006 Universidad Nacional Autónoma de México Universidad Nacional Autónoma de México 196 TIPOLOGIA ACCORDO DATA STIPULA Protocollo Esecutivo 14.02.2007 Accordo Quadro 23.01.2004 Protocollo Esecutivo 15.06.2009 Accordo Quadro 09.12.2010 Protocollo Esecutivo 14.07.2010 Accordo Quadro 23.01.2004 Universidad Católica Santo Toribio de Mogrovejo Protocollo Esecutivo 02.03.2004 Lima Pontificia Universidad Católica del Perú (P.U.C.P.) Accordo Quadro 21.02.2003 PERU Lima Universidad Nacional de Ingeniería Accordo Quadro 05.04.2011 10.02.2005 PERU Lima Universidad Nacional de Ingeniería Protocollo Esecutivo 09.09.2005 PERU Lima Protocollo Esecutivo 10.07.2007 PERU Lima Protocollo Esecutivo 14.10.2008 PERU Lima Protocollo Esecutivo 11.05.2009 PAESE CITTÀ MEXICO Tijuana NICARAGUA Managua NICARAGUA Managua PARAGUAY San Lorenzo PARAGUAY San Lorenzo PERU Chiclayo PERU Chiclayo PERU ISTITUZIONE El Colegio de la Frontera Norte (El Colef) Universidad de las Regiones Autónomas de la Costa Caribe Nicaragüense (U.R.A.C.CA.N.) Universidad de las Regiones Autónomas de la Costa Caribe Nicaragüense (U.R.A.C.CA.N.) Universidad Nacional de Asunción Universidad Nacional de Asunción Universidad Católica Santo Toribio de Mogrovejo Universidad Nacional de Ingeniería Universidad Nacional de Ingeniería Universidad Nacional de Ingeniería 197 PAESE CITTÀ ISTITUZIONE TIPOLOGIA ACCORDO DATA STIPULA PERU Lima Universidad Nacional Mayor de San Marcos Accordo Quadro 10.07.2007 PERU Lima Universidad Ricardo Palma (U.R.P.) Accordo Quadro 18.07.2002 PERU Lima Universidad San Ignacio de Loyola Accordo Quadro 05.05.2008 PERU Lima Universidad San Ignacio de Loyola Protocollo Esecutivo 05.05.2008 PERU Piura Universidad Nacional de Piura Accordo Quadro 09.10.2002 PERU Piura Universidad de Piura Accordo Specifico 23.02.1990 PERU Puno Universidad Nacional del Altiplano Accordo Quadro 31.12.2001 REPUBBLICA DOMINICANA Santo Domingo Fundacion Global Democracia y Desarollo- Flunglode Accordo di diversa tipologia 28.07.2010 SICA El Salvador Sistema de la Integración Centroamericana Accordo di diversa tipologia 25.05.2010 SURINAME Paramaribo University of Suriname "Anton De Kom" Accordo Quadro 20.01.1999 URUGUAY Montevideo Universidad de la Empresa - U.D.E. Accordo Quadro 12.10.2007 URUGUAY Montevideo Universidad de la Empresa - U.D.E. Protocollo Esecutivo 20.07.2007 URUGUAY Montevideo Universidad de la Empresa - U.D.E. Protocollo Esecutivo 30.09.2008 URUGUAY Montevideo Universidad de la República Oriental del Uruguay Accordo Quadro 18.01.2005 198 PAESE CITTÀ ISTITUZIONE TIPOLOGIA ACCORDO DATA STIPULA URUGUAY Montevideo Universidad de la República Oriental del Uruguay Protocollo Esecutivo 18.01.2005 URUGUAY Montevideo Universidad de la República Oriental del Uruguay Protocollo Esecutivo 01.04.2005 URUGUAY Montevideo Universidad de la República Oriental del Uruguay Protocollo Esecutivo 31.01.2005 VENEZUELA Caracas Universidad Central de Venezuela Accordo Quadro 24.06.2009 14.05.2003 VENEZUELA Caracas Universidad Central de Venezuela Protocollo Esecutivo 24.05.2004 VENEZUELA Caracas Universidad Central de Venezuela Accordo Specifico 09.06.2004 199 200 201 202