falticeni - ITIS "E.Fermi" Barletta
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falticeni - ITIS "E.Fermi" Barletta
OLTRE LA CONCLUSIONE GRUPPI DI PROGETTO MAGDA GRIGORAS & ELISA ZAZA Siamo alla fine ed è ora di fare il punto degli obiettivi raggiunti e delle attività realizzate. Abbiamo sviluppato la dimensione europea della nostra scuola, promuovendo il pluralismo linguistico e la conoscenza di culture, stili di vita e sistemi educativi diversi; abbiamo promosso la qualità nel sistema educativo con il confronto costruttivo tra le due scuole partner; abbiamo consolidato e potenziato l’uso delle nuove tecnologie di comunicazione, abbiamo interagito con il territorio (il Comune, la televisione locale, le scuole di Barletta) e con le famiglie. Due anni di progetto ma tante nuove esperienze per una vita… Ci siamo conosciuti, abbiamo fatto amicizia, abbiamo scoperto nuove cose insieme, abbiamo comunicato in Inglese, Italiano e Rumeno, abbiamo viaggiato, abbiamo conquistato le montagne, abbiamo ammirato la calma del mare, abbiamo gustato la cucina tradizionale Rumena e Italiana, il modo di vivere delle nostre famiglie, la storia, il folclore delle nostre tradizioni,. Abbiamo trascorso momenti meravigliosi insieme, siamo diventati più aperti, più fiduciosi in noi stessi e negli altri, abbiamo imparato che siamo diversi ma uguali, abbiamo imparato ad essere EUROPEI. NOI SUNTEM ECHIPA DE PROJECT DIN ROMANIA! COSMIN SIMERIA I NOSTRI PAESI ROMANIA — TARA MEA! IULIAN IACTU ITALIA— CHE STRANO STIVALE! FRANCESCO SGARRA BUCOVINA, REGIUNEA NOSTRA ALESSANDRA JATARU PUGLIA—IL TACCO D’ITALIA! MARCO DALENO CI PRESENTIAMO FRANCESCO CORCELLA Abbiamo vissuto insieme un’esperienza unica, docenti e stu- FALTICENI, MIC CU MARE VALOARE MATEI MONORANU BARLETTA, IL COLOSSO E LA DISFIDA COSIMO DIELLA & MICHELE GAMBARROTA TRADITIE NOASTRE KATY RADU LE NOSTRE TRADIZIONI— LA PIZZICA GIUSEPPE DALENO LE NOSTRE SCUOLE COLEGIUL M. BACESCU— FALTICENI SIMONA MONORANU GIOCHI LINGUISTICI ITIS FERMI—BARLETTA OCTAVIAN MOCANU ANGELO CAMPOREALE DOMENICO LANOTTE BARTOLO DIBENEDETTO VISITE DI PROGETTO FALTICENI – OCTOMBRIE 07 VIZITA DE PROJECT Program de Intervenţie RUXANDRA GRIGORAS IL VIAGGIO A FALTICENI ANGELO VENTURINI STUDENTI A COFRONTO SALVATORE RUSSO VIATA IN FAMILIE ITALIANA SILVIU JATARU VASILE BARLETTA – MARZO 08 INCONTRO DI PROGETTO Programma di Interventi ed Attività VITA IN FAMIGLIA RUMENA SAVIO ROGGIO PATRIZIO DICORATO PARTITA DI PALLONE ROMANIA-ITALIA PARTITA DI PALLONE ITALIA-ROMANIA MATEI IARCAU CORRADO CARDONE & DOMENICO FIORELLA Cosmin Simerea PROFESORI Ms Magda Grigoras, coordonatorul programului si Ms Raluca Suciu, profesorul de limba engleza. ELEVII Salut prieteni, sunt Ecaterina Radu (Katy), am 17 ani , cel mai important lucru pentru mine este familia si prietenii. Buna, numele meu este Ruxandra Grigoras (Pux), am 18 ani, sunt la matematica informatica, dar cea mai buna jumatate a mea este reprezentata de arhitectura. Cred ca acest proiect va fi interesant si distractiv, asa ca abia astept sa va intalnesc! Salve, numele meu este Octavian Mocanu, am 18 ani, sunt la profilul chimiebiologie; scoala ma tine destul de ocupat, asa ca nu prea am timp pentru pasiunile mele. Salut la toata lumea! Eu sunt Cornelia Popa (Nela), am 18 ani. Cred despre mine ca sunt sociabila si sensibila; imi place mult sa-mi fac prieteni noi. Salut sunt Matei Monoranu, am 17 ani si sunt eleva in clasa a XI. Cele mai importante lucruri pentru mine sunt scoala, familia si prietenii. Sunt Simona Monoranu. Asa ca…sa ne incepem prietenia prin a va spune cate ceva despre mine: am 17 ani, ador sa joc volei, ascult muzica rock. Ne vedem! Buna! Sunt Matei Jarcau, am 17 ani si sunt eleva in clasa a XI a la liceul Mihai Bacescu. Cele mai importante lucruri pentru mine sunt scoala, familia si prietenii. Salut, ma numesc Cosmin Simerea (prietenii imi spun Simi), am 17 ani, invat la mate-info, imi place sa joc fotbal, ping pong si alte sporturi. Imi place mult si sa petrec cu prietenii mei. Salve, ma numesc Andreea Andoni, am 17 ani, invat la mate-info. Pasiunile mele sunt dansul, sa joc volei si sa merg la discoteca in weekend. Salut sunt Iulian Iatcu , am 16 ani si abia astept sa ne cunoastem. TEACHERS Ms Magda Grigoras is the coordinator of the programme and Ms Raluca Suciu, is the English teacher. STUDENTS Hello, my friends, my name is Ecaterina Radu (Katy), I am 17 years old, and the most important things for me are my family and my friends. Hey there, my name is Ruxandra Grigoras (Pux), I’m 18 years old, I study math/info but my better half is architecture. I think this project would be interesting and fun, so I can barely wait to meet you! Hi, my name is Octavian Mocanu, I’m 18 years old, I study chemistry and biology, school keeps me pretty busy so I don’t have much time for my hobbies. Hi everybody! My name is Cornelia Popa (Nela), I am 18 years old. I consider myself to be sociable and sensitive. I like very much to make new friends. Hi there, Matei Monoranu, I’m 17 and I’m in the 4th class. The most important things for me are school, my family and my friends. I’m Simona Monoranu. So... let’s begin our friendship by telling you some things about me: I’m 17 years old, I love playing volleyball, I listen to rock music. Hi there, Matei Jarcau, I’m 17 and I’m in the 4th class at M. Bacescu school. The most important things for me are school, my family and my friends. Hello, my name is Cosmin Simerea (friends call me Simi) I’m 17 years old, I study math /info, my hobby is playing football, ping pong and other sports. I also like very much to party with my friends. Hi, my name is Andreea Andoni, I’m 17 years old, I study math-info. My hobbies are dancing, volleyball and going to the disco at weekends. Hello. I’m Iulian Iatcu, I’m 16 and I’m looking forwards to meeting you. T H E R O M A N I A N T E A M Let’s I N T R O D U C E O U R S E L V E S Francesco Corcella T H E I T A L I A N T E A M Let’s I N T R O D U C E O U R S E L V E S TEACHERS Ms Elisa Zaza is the coordinator of the Comenius Group. She teaches English at Triennio (third, fourth and fifth classes). Ms Angela Preziosa teaches English too at the Biennio (first and second classes). Mr Costantino Pastore teaches Technical Subjects. Ms Nietta Garribba and Ms Annarita Rondello teach Italian Language and Civilization. DOCENTI La prof. ssa Elisa Zaza è la coordinatrice del Gruppo Comenius. Insegna Inglese nelle classi del Triennio. La prof.ssa Angela Preziosa insegna Inglese nelle classi del Biennio. Il prof. Costantino Pastore insegna Materie tecniche. La prof.ssa Nietta Garribba e la prof.ssa Annarita Rondello insegnano Lingua e letteratura Italiana. STUDENTS STUDENTI Corrado Cardone attends the last school year. He is a road artist Corrado Cardone è all’ultimo anno. E’ un artista di strada, and he is a member b of a historical-cultural association where he fa il giocoliere anche con il fuoco. Membro di una associarecites and has real fights with zione culturale, parteciRenaissance swords and arAngelo Domenico pa al corteo storico in Salvatore mours, he is a juggler and costume sulla Disfida di Patrizio Bartolo plays with the fire. Barletta. Giuseppe Daleno . He is at Giuseppe Daleno frehis last year. His hobby is quenta l’ultimo anno. Il looking after his horses. Savio suo hobby è occuparsi Bartolo Dibenedetto is in the Francesco Giuseppe dei suoi cavalli. last school year. His favourite Bartolo Dibenedetto è Corrado sport is football, and he likes all’ultimo anno. I suoi watching the F.1 and Moto Gp. sport preferiti sono il Sometimes he plays football calcio, la F1 e il Moto GP. Nel tempo libero, gioca a calcio with his friends. In his free time he prefer s listening to music. His e ascolta musica. Il suo cantante preferito è Vasco Rossi. favourite singer is Vasco Rossi. Savio Roggio è al 4^ anno. Nel suo tempo libero va in Savio Roggio is in the 4th school year. In his free time he goes to palestra o esce con gli amici per un caffè. A volte la sera gym, or goes out for coffee and sometimes in the evening he goes va alla sua pizzeria preferita “Passatempo” con i suoi amito his favourite pizzeria “Passatempo” with his friends. His favourci. Ama la disco music. ite music is disco music Patrizio Dicorato è al 4^ anno. La sera, dopo i compiti, Patrizio Dicorato is in the l4th school year. In the evening after esce con gli amici o ascolta tutti i tipi di musica. Il gruppo doing his homework, he goes out with his friends or he listens to musicale che preferisce è the Prodigy (Tecno-Metal all kind of music . His favourite band is The Prodigy (Techno-Metal music). msic). Domenico Fiorella è al 4^ anno. Gli piace giocare a palloDomenico Fiorella is in the 4th school year. He often listens to music. His favourite singer is j-ax Fabri Fibra and Nino D’angelo. At ne e andare allo stadio la domenica. La sua squadra preferita è l’ADS Barletta. Qualche volta va al cinema. Ascolthe weekend he prefers going to the cinema and going to the stata spesso la musica. I suoi cantanti preferiti sono sopratdium. His favourite sport is football and his favourite football team tutto i J-ax Fabri Fibra e Nino D’angelo. is A.S.D Barletta. Angelo Venturini è al 4^ anno. Gli piace giocare a palloAngelo Venturini is in the 4th school year He likes playing footne e andare allo stadio la domenica. Gli piace ascoltare la ball, and going to the stadium on Sunday. He likes listening to mumusica e il suo gruppo preferito è soprattutto i Linkin Park. sic and his favourite band is Linkin Park. Salvatore Russo è al 4^ anno. Nel tempo libero ama Salvatore Russo is in the 4th school year. In his free time he andare al cinema o per un caffè con i suoi amici, giocare a prefers going to the cinema, going out for a coffee with his friends, pallone, ascoltare musica. I suoi gruppi preferiti sono i playing football, listening to music. His favourite bands are Linkin Linkin Park e Papa Roach. Park and Papa Roach. Francesco Corcella è al 3^ anno. Nel tempo libero ama Francesco Corcella is in the 3rd school year. In his free time he andare in giro in bicicletta. likes going around with his bike. Francesco Sgarra è al 3^ anno. Oltre la scuola, lavora in Francesco Sgarra is in the 3rd school year. After school, he pizzeria e nel tempo libero va a pesca e ama andare in works at a pizzeria. In his free time he likes fishing. giro in bicicletta. Bucovina - Falticeni Iulian Jactu Transilvania - Brasov Bucarest Dunarea stabate partea de sud a Romania, situata in partea Romaniei facand granita cu Bulgaria pe aproape 1000 central sudica a Europei, are o populatie de 21 milio- km si se varsa in Marea ane locuitori si o suprafata Neagra printr/o minunata delta. Diversitatea elemende 237.000 km.p. telor naturale determina o Geografic, acest spatiu se diversitate larga a resurseremarca prin varietatea lor naturale, fiind exploatapeisajului , de la Tarmul Marii Negre in sud-est pa- te lemnul, minereuri feroana la virful muntilor Faga- se si neferoase, aur si arras de 2544m. O retea bo- gint, roci de constructie, petrol si gaze naturale, sagata de ape stabate intreg re. teritoriul, cu izvoare din Istoria indelungata si deomunti si curs direct sau indirect in Dunare. Fluviul sebit de complexa a acestui spatiu european a lasat numeroase vestigii si valori culturale iar folclorul si traditia nationala au fost pastrate si transmise din generatie in generatie. Membra a U.E din 2007, Romania se afla astazi in plin proces de reforma si democratizare dezvoltand relatii de colaborare in plan economic, politic, cultural, social cu atat cu stalele europene cat si cu late state ale lumii. Bucarest Parliament Streets of Romania Hotel DraculaCastle Pelesh Castle Transilvania Castles Bucovina Monasteries Romania: My country Romania, situated in central southern Europe, has a population of 21 million inhabitants and an area of 237,000 km.p. Geographical space that shine through the variety of landscapes, from the Black Sea coast in the south-east to the top of the Fagaras mountains 2544m. An extensive network of water stable throughout, with springs in the mountains and being directly or indirectly in the Danube. The Danube stable the south making the Romanian border with Bulgaria on about 1000 km and flows into the Black Sea through / a great delta. The diversity of natural elements cause a wide variety of natural resources being exploited wood, ferrous and nonferrous ore, gold and silver, rocks construction, oil and natural gas, salt. History long and very complex area that Bran Castle has left many European vestiges and cultural values and national folklore and tradition were preserved and transmitted from generation to generation. EU member since 2007, Romania is now in the process of democratic reform and developing relations of cooperation in economic, political, cultural, social states with both European and the late states of the world Italia, che strano nome per uno “stivale”!!!! Francesco Sgarra Chiamata spesso "Penisola" per la sua natura geografica prevalente, "Stivale" per la sua caratteristica forma, "Belpaese" per il suo clima e le sue bellezze naturali ed artistiche, geograficamente l'Italia è costituita da tre parti: una continentale, delineata a nord dalle Alpi e a sud dalla linea convenzionale che congiunge La Spezia con Rimini, una peninsulare, che si allunga nel Mediterraneo in direzione nord ovest - sud est, ed una insulare, rappresentata principalmente dalle due maggiori isole del Mediterraneo, la Sardegna e la Sicilia presso la quale, in corrispondenza dell'isola di Pantelleria, si ha la minima distanza dall'Africa, distante circa 70 chilometri. I confini territoriali si estendono complessivamente per 1.800 chilometri, mentre lo sviluppo costiero raggiunge i 7.500 chilometri. L'Italia conta più di 59,7 milioni di abitanti, per una densità di 198 abitanti per km². L'etimologia del nome, secondo una tesi antica, si basa sul nome greco italós, che significa toro, come forma contratta e grecizzata dell'umbro vitlu (vitello). Tale etimologia era stata già tramandata dagli stessi greci che vedevano l'origine del nome in Ouitoulía, ossia "terra dei vitelli". Essa fu in seguito riproposta da Dionigi d'Alicarnasso, Varrone, Aulo Gellio e Sesto Pompeo Festo. Alcuni sostengono che totale nome derivi dal vocabolo "Italòi", termine con il quale i Greci designavano i Vituli, una popolazione che abitava le terre a sud dell'istmo di Catanzaro, grosso modo l'area oggi occupata in buona parte dalla province di Reggio Calabria e Vibo Valentia, e che adorava il simulacro di un vitello. Il nome significherebbe quindi "abitanti della terra dei vitelli". Napoli Roma: il Colosseo Il Vaticano Pompei Our country Italy, what a strange name for a boot!!! Often called “Peninsula” for its main geographic nature, “Stivale” (Boot) for its characteristic shape, “Belpaese” (beautiful country) for its climate and its natural and artistic beauties, Italy is geographically made up of three parts: a continental one, with the Alps at the north and a conventional lines that link La Spezia with Rimini at the south; a peninsular one, that stretches out into the Mediterranean Sea towards north-west and south-east; an insular one, made up mainly of the two largest islands in the Mediterranean, Sardegna and Sicily, that is about 70 km far from Africa. Its borders are about 1,800 km and its coast is 7,500 km long. Italy has more than 59,700,000 inhabitants, with a density of 198 people for km². According to an ancient belief, its name derives from the Greek italós, that means bull, from which derived the Greek name Ouitoulía, that meant “land of calves”. This name was used by Dionigi d'Alicarnasso, Varrone, Aulo Gellio and Sesto Pompeo Festo . Someone says that the name derives from the word "Italòi", that was used by the Greek for the Vituli, a population that lived at the south of Italy, a land that adored the simulacro of a calf. So, the name would mean “people of the land of calves”. Discover North East Romania Alexandra Mocanu Bucovina landscape Iadului istoria sa stabilit pe aceste locuri, oameni de diferite naţionalităţi: poloneză, Ukraineans, germani, care trăiesc de la o sută de ani într-o ia zbuciumata o asezat pe aceste locuri popoare de nationalitati diferite: poloni, ucraineni, Germani, care traiesc de sute de ani intr / o perfecta Armonie cu romanii si cu natura. Ei ne Invata, de zeci de Generatii, ce inseamana diversitate, toleranta, multiculturalitate, respect. Daţimi voie să vă prezentăm nostru minunat regiune! Situat pe partea de est a Carpaţi lanţ de munţi, suntem relativ izolate de restul Europei şi scopire aici de la vest implică o unitate spectaculos în Folk Art întreaga mountains.Although general percepută ca un dezavantaj, aceasta izolare de principal centru european a avut ca rezultat într-o regiune care a păstrat tradiţiile sale relativ neatins şi de mediu curat şi nealterate. Aici puteti descoperi mila de pădure nepoluate lanţ de munţi, sate fascinant, unic manastiri (artă feudală) şi unele din friendliest de persoane in Europa. BUCOVINA-nume de român legenda si istorie veche, cu rezonanţă în româneşte de cultură şi civilizaţie - defineşte un vechi spatiu in care timpul perspectivă ar dobândi noi valente pe oa- menii de valoare, care pe tot parcursul naşterii, viaţa şi activitatea ar înregistra în patrimoniul suflet şi senzaţie de acest popor atât de încercat de hălălaie de experienţă de viaţă vicissitudes cei care dwelled de la începuturi prin harul lui Dumnezeu, în acest colt de rai de teren din Moldova De feudal ori au fost marcate de numeroase războaie împotriva Imperiului turc care a vrut să domine acest teritoriu, de asemenea, dar nu a reusit sa-l cuceritor. Ca un semn de recunoştinţă pentru Dumnezeu, care a ghidat şi împuternicită locuitori în timpul luptelor, întregi generaţii de sovereigns au construit manastiri reale, de opere de artă, care au durat prin timp. Le găsim în ziua de azi ca istorice şi monumente de arta medievala, manastiri protejat de UNESCO, care permanent atrage milioane de turisti. Bucovina monasteries Traditional houses Let’s introduce Bucovina, our region The damned history has settled on these places people of different nationalities: Polish, Ukraineans, Germans, that live since hundred of years. Let me present you our wonderful region! Located on the eastern side of the Carpathian mountain range, we are relatively isolated from the rest of Europe and gelding here from the west involves a spectacular drive across the mountains. Although generally seen as a disadvantage, this isolation from the main European center has resulted in a region that has kept its traditions relatively untouched and its environment pristine and unspoiled. Here you can discover miles of forest unpolluted mountain range, fasci- nating villages, unique monasteries (feudal arts) and some of the friendliest people in Europe. BUCOVINA- name of Romanian legend and history with old resonance in the Romanian culture and civilization – defines an old space where time perspective would acquire new valences on people’s value who throughout birth, life and activity would register in the patrimony of soul and feeling of this nation so hardened by the uproar of the vicissitudes life experienced the ones who dwelled from the beginnings by God’s grace in this corner of heaven of the Moldavian land. The feudal times have been marked by many wars against the Turkish Empire that wanted to dominate this territory, too, but has never succeeded in conquering it. As a sign of gratefulness to God, that has guided and empowered the local inhabitants during the fights, whole generations of sovereigns have built monasteries, real works of art, that have lasted through time. We find them nowadays as historical and medieval art monuments, monasteries protected by UNESCO, that permanently attract millions of tourists. La nostra regione Marco Daleno Puglia, nel sud-est dell’Italia La Puglia è la terra degli ulivi, del sole incessante, del mare lucente, di tradizioni, sapori, profumi e della semplicità. Regione altamente rustica chiamata inizialmente Abulia ha origini Apule, una popolazione abitante in epoca pre- romana nella parte centro-settentrionale della regione. Successivamente con l’occupazione romana fu istituita la “regio Apulia at Calabria”che comprendeva un territorio molto più vasto. Solo negli ultimi decenni l’uso del singolare Puglia si è stabilizzato, prima dell’istituzione delle regioni si utilizzava la dizione “Le Puglie”. Gia negli anni ’50 la Puglia divenne meta turistica. Il successo di questa regione è dovuto al suo patrimonio storicoculturale. Da non sottovalutare anche l’aspetto folcloristico che è radicato in usanze antiche. I flussi turistici si dividono fra centro sud e nord della Puglia. Località balneari, come Salento e Gargano, offrono la possibilità di poter alloggiare e degustare prodotti tipici pugliesi. La cultura pugliese è prevalentemente rustica, essa è basata sulla semplicità dei prodotti coltivati Puglia, in the south east of Italy caratterizzati da sapori unici e con un valore nutrizionale molto elevato. La cucina pugliese è ricca di sapori, profumi che rispecchiano la loro regione caratterizzata dalla produzione di olio e vino. Bari : la Cattedrale Alberobello: i Trulli Bari , il capoluogo Castel del Monte Canne della Battaglia Let’s introduce our region ”Puglia, the heel of the boot” Puglia is the land of olive trees, of incessant sun, of bright sea, of traditions, tastes, flavours, and of simplicity. It’s a highly rural region, it was once called Apulia, because its original people were the Apuli, a population living in pre-roman era in the central and north part of the region. Then, with the Roman occupation, the “regio Apulia et Calabria” was instituted that included a much larger territory. It was called “The Puglie”. Only in the last decades its name has changed into Puglia. Since the 50s Puglia became a destination for tourists. The success of this region is due to its historical and cultural heritage. You can’t undervalue also the folkloristic aspect that is still living in ancient traditions. Tourists go to the centre, to the north and to the south of Puglia. Sea resorts, like Salento and Gargano, offer tourists the possibility of staying there in different types of accommodation, and taste local typical products. Puglia culture is mainly rural, based on the simplicity of its grown products characterized by unique flavours and with very high nutritional value. Puglia cuisine is rich in tastes that reflect their region characterized by the production of oil and wine. Matei Monoranu Falticeni, un oras mic, situat in nordul Romaniei, regiunea numita Moldova, intr-o zona de dealuri line dar cu o mare valoare data de multe personalitati culturale si stiintifice care s-au nascut, au invatat, sau si-au legat viata de aceste meleaguri. Sculptorul Ion Irimescu a lasat mostenire orasului o mare parte din opera sa care alcatuieste astazi cea mai mare colectie de autor din tara in muzeul care ii poarta numele.Oceanologul Mihai Bacescu, care a studiat mai multe decenii flora si fauna oceanelor lumii in echipa cu Jacques Yves Cousteau, a adunat o parte din materialele activitatilor sale stiintifice in Muzeul Apelor. Alte nume mari ale literaturii nationale ( Mihai Eminescu, Mihail Sadoveanu, Nicolae Labis, Ion Creanga) au invatat sau au trait o perioada a vietii lor in Falticeni. Biserica Adormirea Museul Ion Irimescu Where do we live? FALTICENI Falticeni, a small town situated in the north of Romania, the region called Moldova, in an area of smooth hills, but with a big value given by cultural and scientifical personalities that were born, learnt or related their life by these places. The sculptor Ion Irimescu has left, as an inheritance to the city, a great part of his work that today makes the greatest author collection from the country in the museum that bears his name. The oceanologist Mihai Bacescu, who has studied for many decades the plants and the fauna of the world’s oceans in the team with Jacques Yves Cousteau, has gathered a part Galeria Oamenilor de Seama of the materials Museul Apelor of his scientifical activities in the Water Museum. Other great names of the national literature (Mihai Eminescu, Mihail Sadoveanu, Nicolae Labis, Ion Creanga) have learnt or lived a period of their life in Falticeni. Biserica Soldanesti City Centre Primaria Falticeni Cosimo Diella & Michele Gambarrota Castello deciso allora che 13 cavalieri italiani Benvenuti a Barletta, uno tra i centri architettonici e guidati da Ettore Fieramosca da culturali più importanti della Puglia. Capua avrebbero sfidato 13 cavalieIl mio nome è Eraclio, come il nome dell’importante ri francesi. L’esito finale della sfida fu la netImperatore Bizantino e mi trovo a Barletta dal 1490. ta vittoria dei valorosi cavalieri italiani, come I barlettani mi chiamano il colosso per la mia altezza testimonia la statua bronzea situata in e troneggio su questo piedistallo da quando una Via Trani che rappresenta il vittorioso nave veneziana affondò vicino alle coste barlettaEttore Fieramosca mentre caccia dalla ne mentre mi trasportavano. Al mio arrivo ho città il presuntuoso francese De la Motte. subito ammirato la bellezza di Barletta che era Negli anni a venire la città fu devastata già un’affermata città commerciale e portuale. dalla peste e dai terremoti e anche dai tedeschi Tutte le attività economiche erano concentrate nel maestoso e importantissimo castello svevo, fondaTeatro Curci che nel settembre 1943 invasero la città durante la seconda guerra mondiale. to da Federico II che rimase incantato dalla belNonostante tutto, la città si è molto ingranlezza della città. dita e sviluppata e conta circa 100'000 abitanIl castello è situato in una zona della città molto ti. strategica. Infatti la sua pianta è formata da un imOggi la città appartiene ai giovani; il loro punmenso quadrato con quattro bastioni angolari, due to d’incontro è il castello e la cattedrale nonché dei quali si affacciano sul mare dove si gode un pai numerosi pub e pizzerie. norama superbo e grazie ai quali si riuscivano ad In questi anni moltissimi turisti vengono in città avvistare e ad attaccare le navi nemiche.Per questo soprattutto per ammirare me e le numerose chiemotivo il castello fu controllato da più eserciti tra se della città. Insomma Barletta nei secoli è semcui normanni, svevi e angioini. A pochi anni dal mio pre stata protagonista indiscussa in campo straarrivo, il 13 febbraio 1503, un evento importantissiDisfida tegico, artistico e culturale riuscendo a conquimo rese la città famosa in tutta Italia. Infatti il franstare tutti coloro che hanno avuto la grande fortuna di potercese De la Motte in una discussione molto animata insultò e sbeffeggiò sul coraggio e sulla lealtà dei cavalieri italiani. Fu la ammirare in tutta la sua straordinaria ed infinita bellezza. Porto Palazzo Marra Porta Marina The history of Barletta told by Eraclio, the “Colossus” The Town, Eraclio and the “Challenge” Welcome to Barletta, one of the most important architectonic and cultural centres in Puglia. My name is Eraclio, like the name of the wellknown Byzantine Emperor, and I have been in Barletta since 1491. Barletta people call me the “huge man” because of my tallness and I have stood out on this pedestal since a Venetian ship sank near Barletta coast while it was carrying me. When I arrived I soon admired the beauty of Barletta which already was a known commercial and harbour town. All the economic activities were concentrated in the huge and important Swabian castle, founded by Frederick II, who got enchanted by the beauty of the town. The castle is situated on a strategic area of the town. In fact its plan is composed by a huge square with four angular bastions. From two of them, you can have a superb view of the sea, so, thanks to them, enemies’ ships could be seen and attacked. For this reason the castle has been controlled by various armies, among which the Normans, the Swabian and Angevin. On 13 February 1503, an important event made the town famous all over Italy. In fact the French De La Motte insulted and mocked the courage and the loyalty of Italian knights. It was decided then that 13 Italian knights , lead by Ettore Fieramosca from Capua would challenge 13 French knights. The result of the challenge was the clear victory of the brave Italian knights, as testified by the bronze statue in Via Trani, which represents the victorious Ettore while he was sending the over-confident French De La Motte away. In the following years, the town was devastated from plague and earthquakes and also by the Germans who, in September 1943 invaded the town during the 2nd World War. Notwithstanding the town has grown and now it has about 100,000 inhabitants. Today the town belongs to young people; their meeting point is the Castle and the Cathedral, and the numerous pubs and pizzerie as well. Nowadays a lot of tourists come to Barletta mainly to admire me and the numerous churches in the town. In short, Barletta has always been a great protagonist in the strategic, artistic and cultural field, conquering all the people that have been lucky to admire it in all its extraordinary beauty. Eraclio HAIDETI SA CUNOASTETI SCOLILE NOASTRE Our school Simona Monoranu COLEGIUL TEHNIC “MIHAI BACESCU” FALTICENI are aproximativ 1500 elevi, cu vârste intre 10 si 19 ani, cu invatamant gimnazial, liceal (profil mate/info, chimie/biologie, ştiinţe sociale, filologie, tehnic, servicii)si profesional pentru meseriile mecanic auto, textile. Baza materiala cuprinde 20 săli de clasă in doua corpuri, din care: 10 cabinete, 3 laboratoare,1 sala multimedia, bibliotheca - 23000 de volume , sală de sport si teren de sport, 8 ateliere şi laboratoare tehnice de instruire, 1 cămin internat care poate asigura cazarea a 400 elevi în cele mai bune condiţii, cantină care asigură servirea mesei pentru un nr. de 300 elevi /serie. Mulţi elevi obţin performante in diverse competiţii ştiinţifice, sportive, culturale. Liceul nostru dezvolta multiple programe de cooperare in plan educaţional la nivel european, ceea ce conduce la creşterea calităţii in educaţie si pregătirea corespunzătoare a tinerilor conform cerinţelor pe piaţa muncii europene. Este o organizaţie deschisa la nou, flexibila si adaptabila la nevoile comunitatii locale. Pentru aceste rezultate, in anul 2007 a primit din partea Ministerului Educaţiei si Cercetării titlul SCOALA EUROPEANA. THE TECHNICAL COLLEGE “MIHAI BACESCU” FALTICENI has approximately 1500 students, aged between 10 and 19 years, with secondary education, high-school (branches: math/info, chemistry/biology, social sciences, philology, technical education, services) and vocational education for the trades auto mechanic, textiles. The equipment comprises 20 classrooms in two buildings, out of which: 10 cabinets, 3 laboratories,1 multimedia room, library - 23000 volumes, gym and sports ground, 8 workshops and technical instruction laboratories, 1 boarding school that can accommodate 400 students in the best conditions, canteen that assures having meal for 300 students/series. Many students acquire performances in different scientific, sports, cultural competitions. Our high school develops many programs of cooperation at European level, thing that drives to the raising of quality in education and the proper training of the young according to the requests of the European labour market. It is an organization opened to new influences, flexible and adaptable to the needs of the local community. For all these results, in the year 2007 it has received from the Education and Research Ministry the title of EUROPEAN SCHOOL. Teachers’ room Multimedial room Sports ground Farewell dinner at School Canteen La nostra scuola dolce-amara Our sweet-bitter school Bartolo Dibenedetto L’Istituto tecnico industriale The Industrial Technical Institute “Enrico Fermi” è situato nella peri“Enrico Fermi” is situated on the suburbs feria di Barletta. E’ un moderno of Barletta. It is a modern three floors edificio di tre piani. Al pianoterra ci building. sono l’auditorio, la biblioteca, la On the ground floor there are the auditosala-insegnanti, gli uffici del Preside rium, the library, the teachers’ room, the e della Segreteria, e due laboratori, headmaster’s and the secretary’s offices di Elettronica e TDP. Al primo piano and two laboratories, for Electronics and ci sono le aule per le terze, le quarte Technologies. On the first floor, there are e le quinte classi e altri due laborathe classrooms for the third, fourth and tori, di Lingue straniere e di Sistemi. fifth classes and two other laboratories Al secondo piano ci sono for Foreign Languages and le aule delle classi prime e Automated Systems. On the seconde e altri cinque lasecond floor, there are the boratori, di Telecomunicaclassrooms for the first and zioni, di Informatica, di second classes and other five Chimica, di Fisica e Multilaboratories: Telecommunicamediale. All’esterno tions, Computer Science, dell’edificio c’è la paleMultimedial work, Chemistry stra, il campo sportivo, la and Physics. pista per la corsa, il parOutside the building, there is cheggio e una zona verde. the gym, the sports ground, Attualmente, ci sono 18 the running track, the parking Laboratori classi con circa 400 stuarea and a green area. At predenti, 55 docenti, 6 ausisent, there are 18 classes with liari, 5 assistenti tecnici e sei about 400 students, 55 teachers, 6 assistenti amministrativi. janitors, 5 technical assistants and 6 Auditorium L’attuale Dirigente scolastico è secretary’s assistants. The present la prof.ssa Angela Tannoia e headmaster is Ms Angela Tannoia l’attuale direttore amministraand the present Secretary Director tivo è la dott.ssa Tiziana Bruis Ms Tiziana Bruno. There are 36 no. Ci sono 36 ore di lezione a hours of lesson every week. settimana. Nei primi due anni, In the first two years, students learn gli studenti studiano materie di basic subjects: Italian, History, Gebase: Italiano, Storia, Geograography, Maths & Computer Scifia, Matematica & Informatica, ence, Physics, Chemistry, English, Fisica, Chimica, Inglese, TecnoTechnology & Drawings, Law & EcoPalestra logia & Disegno, Diritto & Economics, Biology, Science, Religion and nomia, Biologia, Scienze, ReliPhysical Education. In the last three gione ed Educazione Fisica. years, they learn basic and professional Negli ultimi tre anni, studiano subjects: Italian, History, English, Rematerie di base e materie profesligion, Physical education, Maths, Law sionalizzanti: Italiano, Storia, & Industrial Economics, Mechanics, Inglese, Religione, Educazione Electrotechnics, Electronics, Automated Fisica, Matematica, Diritto & Systems, Telecommunications, and TDP (Technology, Drawing Economia Industriale, Meccanica, Elettrotecnica, Elettronica, & Designing) and since this year also Computer Science, beSistemi Automatici, Telecomunicazioni, TDP (Tecnologia, Dicause we have a new specialization now. At the end of the segno & Progettazione) e da quest’anno Informatica per le course, students have to pass a State Exam in order to obtain the classi con la nuova specializzazioneAlla fina del corso di studi, Diploma as Technician for Electronics & Telecommunications gli studenti devono superare l’esame di Stato per ottenere il or Computer Science. Diploma di Perito Tecnico Industriale in Elettronica & TeleAfter school, they can work as technicians or attend University comunicazioni o in Informatica. Dopo la scuola, possono lavoand study any subjects. rare come tecnici o frequentare l’Università, in una qualsiasi Kati Radu Colinde de Craciun Vacanţă de Crăciun, este anunţat de către copii, obiceiul de a caroling, pentru a anunţa naşterea, Domnul nostru. De asemenea, un vechi tradiţie este "icoana rătăcire", un fel de caroling făcute de preoţi din comunitate cu icoana nasterii Domnului, binecuvântarea de case şi de creştini. Colinde de iarnă sunt texte rituale Sung, de Crăciun şi de Anul Nou. Originea lor se pierde în istoria poporului român. Evoking momentul în care, la Isus "de naştere, au apărut pe cer magic star care ghidate de trei mag de la locul de naştere, de copii, în grupuri de threes, cum ar fi cele trei regi, merg din casă în casă, cântând la Carol, care desfăşoară o mare stea din lemn şi hârtie cu ei. Christmas Parade in Falticeni Christmas Carols in Falticeni Christmas holiday is announced by children’s habit of caroling, in order to announce the birth of Our Lord. Also, an ancient tradition is „the icon wandering”, kind of caroling made by the priests of the community with the icon of Lord’s Birth, blessing the houses and the Christians. The winter carols are the ritual sung texts, for Christmas and New Year. Their origin is lost in the history of Romanian people. Evoking the moment when, at Jesus’ birth, there appeared on the sky the magic star that guided the three magus at the place of birth, the children –in groups of threes, like the three kings, go from house to house, singing the carol , carrying a great star made of wood and paper with them. T R A D I T I O N S / C H R I S T M A S Giuseppe Daleno La pizzica è una musica e una dan- cambiano direzione. La musica è di vedere due uomini ballare insieme, eccetto che nella tradizione di Ostiza popolare, nata nella penisola del solito guidata dal “mandolino” . Salento in Puglia (Lecce in partico- Ci sono diverse varianti di tarantel- ni, dove un uomo fa la parte della donna per gioco. lare) e diffusasi più tardi in tutta la la, inclusa quella napoletana (da regione della Puglia. La pizzica fa Napoli), siciliana, pugliese e cala- Ci sono parecchi gruppi di pizzica: Uccio Aloisi Gruppu, Canzoniere brese. parte della grande famiglia della Questa danza è un prodotto di anti- Grecanico Salentino, I Tamburellidanza Tarantella. sti di Torrepaduli. E’ una musica e una danza selvag- che feste di matrimonio del Sud gia, usata per guarire le donne punte Italia. E’ guidata da un personaggio Da dieci anni ormai si svolge in dalla “taranta”, un tipo di ragno. Si centrale. La tarantella è anche una estate La Notte della Taranta, una balla per giorni fino a raggiungere canzone , cantata anche con gli stru- notte intera in cui molti famosi musicisti alternano le loro esibizioni uno stato di trance che fa venir fuo- menti. con l’orchestra della pizzica: SteLa pizzica tradizionale si balla in ri dal corpo il veleno. wart Copeland, Franco Battiato, Si diceva che ballare la tarantella da coppia, di solito un uomo e una donna, ma non è insolito vedere due Gianna Nannini, Raiz, Lucio Dalla, soli portava sfortuna. La tarantella è una danza circolare, donne ballare insieme. Oggi è raro Carmen Consoli. in senso orario fino a che la Gruppo musicale Istituto Garrone-Barletta musica cambia e diventa più veloce e tutti T R A D I T I O N S / P I Z Z I C A Pizzica is a popular traditional dance & music originally born in the Salento peninsula in Pglia (Lecce in particular) and later spread throughout all of the Puglia region. Pizzica is part of the large family of the tarantella dances. It is a wild music and dance that was used to heal women stung by the “taranta”, a type of spider. They danced for days until they reached a trance state that let the taranta poison come out of the body. Dancing the tarantella alone was said to be unlucky. The tarantella is a circle dance, performed clockwise until the music in the set changes to become faster, and everyone changes direction. The music is generally led by a mandolin. There are several local variations of tarantella, including the widespread Neapolitan (from Naples) and Sicilian varieties, and others including the Apulian and Calabrian tarantellas. This dance is a staple of some old-fashioned Southern Italian weddings. It is led by a caller (central singer/speaker). A tarantella is also a song that can be played by instrumentalists. Traditional pizzica is danced embracing a partner. The hug usually involve two individuals of the opposite sex, but two women can be often seen dancing together. Nowadays it is rare to see two men dance an entire pizzica, except in the Ostunese tradition (town of Ostuni), where one of the two men who dance jokingly acts as a woman for fun. There are several traditional pizzica groups: Uccio Aloisi gruppu, Canzoniere Grecanico Salentino, I Tamburellisti di Torrepaduli. Since 10 years there has been a summer Notte della Taranta (night of taranta), a whole night where many famous musicians alternate their performances with pizzica orchestras: Stewart Copeland, Franco Battiato, Gianna Nannini, Raiz, Lucio Dalla, Carmen Consoli. Ruxandra Grigoras Aceasta experienta, baieti! Am trăit împreună pentru cincisprezece zile împreună la şcoală şi acasă, în discotecă. Împreună în jurul a descoperi frumusetile din România. Acolo a rămas, perene în memorie, atât de multe imagini frumoase. Traditional costumes, music and dances Salt mine Monasteries Dar noi nu vorbim de poze! Iasi Palace Transilvania School meetings Falti- ceni, 26.10.07 – 08.11.2007 LLP - Comenius Bilateral School Partnerships ITC and English to know our countries PROJECT MEETING PROGRAMME Preparing Magazine 26 Friday: Arrival Italian Delegation & Accommodation in Romania families English lesson 27 Saturday: Welcome to Guests - Teams’ & Programme Presentation Walking around the City Centre 28Sunday : PPT: Romanian & Italian education systems Visit to the Water Museum 29 Monday : PPT: Elements of Romanian Culture and Civilization Classroom observation: Maths—English Music lesson 30 Tuesday: Classroom observation: Goegaphy Visit to the Great People Gallery Football match City Hall & Agricultural College Irimescu” museum- musical auditioning 31 Wednesday: Visit to Falticeni Visit at “Ion 1 Thursday: Suceava: bus trip 2 Friday: Classroom observation: Romanian history Cooking at canteen 3 Saturday: Romanian and Italian traditional cuisine at school canteen 4 Sunday: Free 5 Monday: Meeting with students’ families Football match at school sports-ground 6 Tuesday: Water Museum Astronomic Observatory Iasi: bus trip 7 Wednesday: Processing photos - Project Meeting Evaluation Farewell Dinner at school canteen 8 Thursday: Departure of Italian Delegation History Museum Patrizio Dicorato Che esperienza, ragazzi! Abbiamo restituito l’ospitalità che i nostri partner rumeni ci avevano offerto in Romania. Abbiamo vissuto insieme per altri diciasette giorni: insieme a scuola, a casa,, in discoteca. Insieme in giro alla scoperta delle bellezze della Puglia. Ci sono rimaste, perenni nella memoria, tante bellissime immagini! Ma facciamo parlare le immagini! Incontro Sindaco Barletta Welcome to Guests Barletta, 27.03.08 – 12.04.2008 Students’ Performance LLP - Comenius Bilateral Partnerships ITC and English to know our countries PROJECT MEETING PROGRAMME 27 Thursday: Arrival Romanian Delegation & Accommodation in Italian families 28 Friday: Welcome to Guests - Teams’ & Programme Presentation – Buffet Walking around City Centre 29 Saturday: School & PPT Town Presentation Visit to Castle – Cathedral - Challenge Cellar At Curci Theathre 30 Sunday: Visit to Curci Theatre - Marra Palace 31 Monday: PPT: "Disfida di Barletta" - Students’ Performance Shopping at "Mongolfiera" Shopping Centre 1 Tuesday: Processing photos - PPT: “Canne della Battaglia” - Attending Maths lesson Canne: train trip Grotte di Pertosa 2 Wednesday: Processing photos - Attending Italian lesson - PPT: Bari Bari: train trip 3 Thursday: Processing photos - PPT: Castel del Monte - Pertosa & Padula Castel del Monte: bus trip 4 Friday: Grotte di Pertosa - Certosa di Padula: bus trip Certosa di Padula 5 Saturday & 6 Sunday: Weekend in Rome 7 Monday: 8 Tuesday: Processing photos - PPT: Alberobello & Itria Valley Italian & Romanian cuisine at Giuseppe’s country house Alberobello & Valle d'Itria: bus trip Alberobello & Valle Itria 9 Wednesday: Processing photos - Attending English Lesson – PPT: Pizzica Performance of folk music & dances Football match at school sports-ground 10 Thursday: Project Magazine & Photos Exibition - Free Shopping 11 Friday: At Giuseppe’s country house Project Magazine & Photos Exibition - Attending Geography Lesson Meeting Barletta Mayer—Farewell Dinner at Pizzeria Ginevra 12 Saturday: Project Meeting Evaluation - Departure of Romanian Delegation Folk music & dance performance Angelo Venturini Un entusiasmo lungo 2.176 Km: La Romania ci attende... 28 10 07. Pronti, si parte! Con molto entusiasmo e molte aspettative eccoci giunti alla partenza per Falticeni: la Romania ci attende. Ore 10. Alunni e professoresse pronti all’aeroporto con uno zaino pieno di attesa. Ma anche con un po’ di paura per il primo viaggio “Tra le nuvole”. Saliti sull’aereo, neanche il tempo di allacciare le cinture e già l’hostess ci annuncia l’arrivo a Bucarest. Toccata terra ecco ad attenderci un genitore dei ragazzi che ci ospiteranno e con un pulmino ci apprestiamo a coprire centinaia di chilometri per raggiungere la città del nostro soggiorno rumeno. Curiosi dal finestrino assaporiamo un paesaggio del tutto diverso da quelli a cui siamo abituati: vaste campagne, piccoli villaggi, contadini che si recano nei campi con carretti trainati da cavalli. Sette ore di viaggio e finalmente arriviamo al “Collegiul Tehnic Mihai Bacescu”, ci attendono la Preside, i docenti e le famiglie ospitanti. Sorridenti e accoglienti i visi, ma un po’ tutti paralizzati dalla timidezza e , siamo sinceri, dalla scarsa padronanza della lingua. Il gelo, la difficoltà della lingua, la timidezza, come per incanto spariscono la sera in discoteca… lì la musica e il corpo comunicano in maniera universale. La nostra giornata trascorre così tra lezioni in classe, visite guida- te, serate divertenti. In viaggio verso Falticeni A scuola un’altra grande sorpresa: intervallo di dieci minuti alla fine di ogni ora di lezione!!!! Ogni scuola, inoltre, è dotata di mensa e casa alloggio per gli studenti dei paesi limitrofi. Non molto soddisfatti i nostri “esigenti” palati, che hanno apprezzato carni, purè, sarmale, un po’ meno gradita la tradizionale ciorba. Arrivo a Falticeni An enthusiasm 2,176 km long: Romania is waiting for us 28-10-07. Ready, let’s go. Here we are, ready to leave, with a lot of enthusiasm: Romania is waiting for us.It’s 10 o’ clock. Teachers and students are at the airport with their back-sacks full of expectations But also with a little anxiety for the first journey “through the clouds”. As soon as we are on board, not even the time to fasten our seat belts, the hostess announces our arrival in Bucharest. At the airport, a student’s father is waiting for us and by a small bus we start our journey, hundreds of kilometres long, to reach Falticeni, the town of our Rumanian stay. Curious, from the windows, we look at the landscape, very different from the ones we usually see: wide countryside, small villages, farmers going to work with horse-carts. After a seven hour journey, we arrive at “Collegiul Tehnic Mihai Bacescu”; the headmistress, some teachers and the hosting families are waiting for us, with our smiling and pleasant faces, but a bit “paralyzed” with shyness and, to be sincere, with our bad knowledge of the language. Cold, linguistic difficulties, shyness, as if by magic, disappear in the disco that evening…., there music and the body language speak in a universal way. Our days pass like this, with class lessons, trips and funny evenings. At school, another big surprise: a ten minute break at the end of each lesson!!! Every school has a canteen and a boarding-house for the students of the nearby towns and villages. Not completely satisfied our mouths, that have appreciated meat, purèè, sarmale, but not the traditional “ciorba” very much. Arrival at Falticeni Delegazione di studenti e alunni dell’Itis di Barletta in Romania per il progetto Comenius GIOVANI STUDENTI A CONFRONTO: BARLETTA- FALTICENI Il Preside di Falticeni: liberatevi dai pregiudizi e credete solo a ciò che avete visto! Salvatore Russo Ci presentiamo corta, sei ore di lezione quotidiane, con to) e Prof.ssa A.Garribba. In Romania i ragazzi sono stati ospitati dalle famiglie, dieci minuti di intervallo ad ora, pausa utile per docenti e alunni per una ripresa che hanno riservato loro accoglienza e disponibilità, offrendo anche la possibilità più “energica”… Tra le tante attività andi conoscere in due settimane usi e costu- che una competizione calcistica e una mi del posto. Le attività proposte dal pro- competizione tra i fornelli. Non sono getto hanno previsto momenti didattico- mancate visite ed escursioni, non sempre culturali comparati, agevoli, a causa delle notevoli distanze tra i centri e di una poco efficiente rete al fine di favorire Già al quarto anno la Al museo dell’acqua stradale. Il free-time ha visto i nostri rauna reciproca copartecipazione dell' ITIS "E. noscenza dei siste- gazzi calarsi nella movida rumena, tra Fermi" di Barletta al Comemi educativi italia- discoteche e locali pubblici della città: nius, progetto che, all'interno ni e rumeni. Molto come sempre il divertimento “parla” una del programma LLP lingua comune…quella dei giovani. Queinteressante (programma d'azione della Coste le parole con le quali il Preside ha l’approccio agli munità europea nel settore salutato la delegazione italiana alla fine aspetti storicodell'istruzione), si prefigge di geografici del pae- della feconda esperienza formativa: “ promuovere la cooperazione nel Speriamo che andiate via di qui con se ospitante, ma soprattutto all’aspetto campo dell'istruzione a tutti gli ordini e l’idea di quello che avete visto e non con gradi, tra le scuole dei vari paesi europei, socio-culturale, alla musica e alle danze l’idea di quello che avete folcloristiche. Gli al fine di migliorare la conoscenza delle sentito prima di arrivare lingue e delle culture altre. Per quest'anno studenti italiani qui”. Il nostro viaggio si è hanno apprezzato paese partner del nostro istituto è la Roconcluso cosi… con un po’ la diversa orgamania: a noi è toccata la prima visita di di nostalgia per il ritorno nizzazione della progetto nella città rumena di Falticeni. alla normalità! Per marzo All'aeroporto di Palese, con zaino in spal- giornata scolastil’arrivo dei Rumeni a Barla e voglia di avventura nel cuore, si sono ca rumena: cinletta per un nuovo que giorni di leritrovati 10 alunni e le accompagnatrici, Danza folkloristica “incrocio” di lingue, cultuProf.ssa E. Zaza (responsabile del proget- zione, settimana Delegation of students and teachers of IT IS – Barletta in Romania for Comenius Project Young students in comparison: Barletta- Falticeni The headmistress of Falticeni: get free from prejudice and believe only in what you have seen! It’s the fourth year that ITIS “Fermi”- Barletta has taken part in a LLP Comenius Project, aiming at improving the cooperation between European schools and the knowledge of European languages and cultures. This year our partner country is Romania: we have been the first to visit our partner school in Falticeni. At Palese Airport 10 students, with our backsacks and so much desire of adventure, met our teachers, Ms Antonietta Garribba and Ms Elisa Zaza (the group coordinator). In Romania we were hosted by families, that welcomed us warmly, giving us the opportunity to know habits and customs of the place. Among the activities planned for this two week project visit, there were cultural teaching comparisons in order to know each other’s education systems. Very interesting the approach to historical and geographical aspects of Romania, but mostly the approach to socio-cultural aspects, to folk music and dances.We appreciated the different organization of the Romanian school day: five days at school, six lessons a day, with ten minutes’ breaks for every lesson, useful for students and teachers to restart with more “energy”. Among the numerous activities, there were also a football competition and a cooking competition. We had also visits and trips, not always easy, because of the long distances between towns and because of not very efficient road network. In our free-time, we en- joyed the RomaAt Iasi nian movida, in the town discos and pubs: as usual, the entertainment “speaks” a common language.…. the language of the young. These are the words the Romanian Headmaster told us at the end of our Romanian experience: “We hope you’ll leave with the idea of what you have seen here and not with the idea of what you heard before arriving here”. Our trip ended so……with a little sadness for our return to routine. In March the Romanian delegation is coming to Barletta, for a new “crossing” of languages, cultures, life experiences….. Thanks, Comenius! Silviu Jataru Vasile Pe parcursul celor doua saptamani am invatat multe lucruri de la familia la care am stat. Familia Dibenedetto este o familie cu niste oameni superbi care m-au tratat ca pe un fiu si carora le sunt dator. Bartollomeo, baiatul care participa la proiect este un baiat iubitor si de treaba dar isi ascunde aceste sentimente in spatele unei perechi de ochelari de soare Dior de care se deslipeste cu mare greu seara, cand trebuie sa se culce. Doamna Caterina,mama lui Bartollo, este deosebita, de care m-am atasat mult si de care o sa ma despart cu greu. Domnul Giuseppe, tatal lui Bartollo este si el un om special innebunit dupa motoare si dupa masini dar care nu prea sta pe acasa, fiind ocupat mai toata ziua. France- sca,sora lui Bartollo este o tanara frumoasa ce studiaza medicina si care urmeaza sa se casatoreasca peste doi ani cu logodnicul ei Ruggiero. Am invatat multe lucruri si despre bucataria italiana si as putea spune ca o ador dar nu si pastele.Acestia mi-au oferit de toate in ceea ce priveste mancarea si le sunt recunoscator,dar pacat ca nu stiu sa le arat cum se face ciorba. Spre deosebire de Romania acestia nu pun baza in micul dejun ci in pranz unde se serveste cate patru feluri de mancare. Seara stau cu totii in familie,mai putin Bartolo si joaca scupa,un joc de carti pe care l-am invatat si eu si care imi place foarte mult. Multumita faptului ca in aceasta regiune nu se prea vorbeste engleza am invatat si putina italiana,care zic eu ca pe parcurs o sa ma ajute. Sincer aici m-am distrat de minune si mam simtit foarte bine in sanul acestei familii si totodata le multumesc mult ca au avut grija de mine si ca m-au tratat ca pe un fiu si ce sa zic...........ca ii iubesc mult si le raman dator. In concluzie v-as ruga sa nu radeti de mine la aeroport daca o sa ma vedeti ca o sa plang si sa nu le ziceti celor de acasa ca am plans desi e ceva normal si............vorba cantecului "si baietii plang cateodata". Italian Traditional Dishes Focaccia Cozze gratinate Parmigiana March 2008, an unforgettable date During the two weeks I have learnt a lot of things from the family I have stayed in. The Dibenedettos are a family with some superb people that have treated me as a son and who I owe a lot. Bartollomeo, the boy partivipating in the project is a loving nice boy, but he hides these feelings behind some Dior sun glasses that he hardly leaves in the evening, when he has to go to sleep. Missis Caterina, Bartollo’s mother, is a special woman I feel close with and who I will hardly leave. Mister Giuseppe, Bartollo’s father is also a special man, who loves motorcycles very much, but who does not stay home very much, being busy almost all day. Francesca, Bartollo’s sister is a nice young woman who studies medicine and who is to marry in two years’ time, her fiancé, Ruggiero. I have also learned a lot of things about the Italian cuisine and I could say I love it, but not the pastas. They have offered me all kind of things in what regards the food, but unfortunately, I do not know how we prepare the “ciorba”. Unlike Romania, they do not give much importance to the breakfast, but to the lunch, where they serve about 4 kinds of dishes. In the evening they all stay in the family, beside Bartolo and play scupa, a card game that I have also learned and that I like very much. Due to the fact that in Katy at Giuseppe’s home this region English is very little spoken I have also learned a little Italian that, I think, will be useful to me in the future. Sincerely, I had a very good time here and I felt wonderful in the middle of thus family and at the same time I would like to thank them very much that they took care of me and they treated me as their own son and what is to be said...........that I love them very much and I own them. In conclusion I would like to ask you not to laugh at me at the airport if you see me crying and not to say the ones at home I have cried although it is normal and......as the song says, “The boys also cry sometimes". Savio Roggio 28 ottobre 2007, l’inizio di un’esperienza emozionante, la partecipazione al Progetto Comenius, uno scambio culturale, ma anche affettivo con una ragazza rumena. Partire dalla mia città, lasciare la mia casa, le mie cose, le mie abitudini per andare a Falticeni è stato un rischio, un mettersi in gioco… credo di aver vinto questa partita! Stare a Falticeni è stato per me una splendida occasione di incontro. Simona, la mia ospite, un po’ timida ma simpatica, si è rivelata da subito una buona compagna di viaggio. La famiglia di Simona, l’accoglienza dei genitori, i comfort della casa hanno contribuito al mio star bene. Mi sono sentito “a casa, in famiglia”, ero uno di loro…. perfettamente integrato nella quotidianità. Mi sembra, oggi, ad esperienza finita, di non avere solo una famiglia italiana, ma anche una rumena. Mi manca tutto di quei giorni in Romania! Simona’s and Ruxandra’s house RomanianTraditional dishes. Tochitura Italian students at Andreea’s house Sarmale. October 2007, an unforgettable date Bartolo with Andreea’s mother at home 28 October 2007, the beginning of an exciting experience, the participation to the Comenius Project, a cultural exchange, but also an affective one with a Romanian girl. Leaving from my town, from my home, my things, my habits in order to go to Falticeni has been a risk, ….. but I think I won this game! Simona, my host, a bit shy but nice, has been a good partner in this jour- ney, since the beginning. Simona’s family, her parents’ welcoming, their home’s comforts have contributed to my wellness. I felt “at home, in family”, I was one of them…. Perfectly integrated in their everyday life. I feel, now, at the end of this experience, that I have not only an Italian family but a Romanian one. I miss everything of those days in Romania! Echipa barlettana există în mod clar şi imediat redeems de 5-3 departe Matei Jarcau fost susţinută de fanii locale. Diferenţa în domeniul de asemenea, a făcut ca jucător Corrado Cardone, care a lovit mercilessly de echipa gazdă în mai mult de o ocazie. Numai jucătorul român Matei a fost marcat de încăpăţânare cu Cele două echipe cu prof.ssa Scoccimarro care a încercat să acorde echipei sale un simulacru de joc. De 10-3, cu care Itis a spus că el s-a Miercuri 9.4.2008. Falticeni reveni întors înfrângerea externe 5-3. Pentru joc - Barletta. II rezultatul din cursă nu a fost niciodată pusă la îndoială de a fi corect, trebuie să subliniem că asemenea, copiii vin la Barletta pentru la începutul anilor de minute. Într"Comenius" au fost puţine şi, prin adevăr, ITIS a început să joace un decisiv, care adversarii din România urmare, nu au fost capabili de a face numai un număr foarte redus de spa- alegeri importante de fotbal. În orice tiu, timp de câteva jocuri. De instruire caz, la sfârşitul jocului, fair-play prea fost demonstrat barlettana beton şi a valat şi ambele echipe, sărbătorită în Un atac de ITIS numele de sport şi de înfrăţire între cele două ţări. În mod cert o experienta de a repeta. După cursa ne-am solicitat un aviz de la cap de profesor, prof. univ. Gigante, şi profesor de educaţie fizică. "Am crezut că o cursă a abordat cu mare precizie de către cele două echipe şi acesta este un credit de la sport", a declarat şeful profesor. Profesorul de Educatie Fizica, el a adăugat: "Ei au fost puţine şi au încercat să limiteze răspunderea. Ea a fost imediat clar că nu a existat un dezechilibru în ceea ce priveşte calitatea, dar gazdele romani au onorat angajamentul de a atletic de fond. Cel mai important este de a avea în scopul clar de aceste meciuri: prietenie şi dragoste pentru sport. Tifo dei fan Rumeni Falticeni-Barletta: Great football at I.T.I.S. Barletta team wins and redeems the 5-3 suffered in away game Cosmin’s joy Wednseday, 9/4/2008. Return match Falticeni—Barletta The result has never been in doubt since the first minutes. In fact, ITIS has started playing in definite manner, allowing Romanian adversaries only little space, for few moves. The Barletta team has soon proved to be strong and supported by local fans. The difference on the round has been done also by the player Corrado Cardone, who has struck the opposite team on more occasions. Only the player Matei has distinguish himself for his determination in giving an appearance of playing to his team. The result 10 - 3 reached by ITIS has turned over the defeat for 5-3 in Falticeni. But we Corrado il bomber must say that the boys come to Barletta ster. were few so they couldn’t have a great The teacher has added ”They were few, choice. In any case, at the end of the but have tried to limit their defeat. Thematch, fair play has won and the two re was a quality unbalance but the Roteams have celebrated, in the name of manain guests have honoured their obsport an the twinning of the two coun- bligation all the same. The most importries. Surely an experience to be repea- tant thing is to have clear in mind the ted. aim of these matches: friendship and At the end of the match, we have asked love for sport. ITIS headmaster, Prof. Luciano Gigante, and the teacher of physical education, prof.ssa Scoccimarro, their opinions. “I think it has been a match with great fair play from both the teams and this honours the spirit of sport” has said the headmaGli ospiti Rumeni Corrado Cardone & Domenico Fiorella FALTICENI, 30/10/2007 ore 15.00: Incontro ITIS Barletta - Colegiul Tehnic “Mihai Bacescu”. La rappresentativa italiana è formata da sei valorosi calciatori: in porta Salvatore Russo, in difesa Peppino Daleno e Angelo Venturini, centrocampisti Bartolo Dibenedetto e il mitico assistman Mimmo Fiorella e in attacco il miglior realizzatore della serie A , l’attaccante di peso Corrado Cardone. E’ stata una partita molto combattuta, il primo goal è stato segnato da un calciatore rumeno Cosmin Simerea ottimo giocatore tra le file rumene. Il tifo rumeno era molto rumoroso, ma erano anche presenti tifosi italiani venuti da Barletta con i giocatori, anke essendo pochi, il tifo si faceva comunque sentire. Inizialmente la partita era alla pari, le due squadre si annullavano a vicenda gli italiani erano piu aggressivi dal punto di vista mentale essendo fuori casa. Ma al decimo minuto con uno spunto da fuori classe di Cosmin, ci fu il primo goal della Romania e lo stadio esplose di gioia, e successivamente al 12’ 17’ e al 20’. Ma al 27’ con una giocata di clase da fuori aria di Corrado Cardone in rovesciata,pallonetto ed euro goal firmato da Corrado per l’ Italia. E con il risultato di 4-1 si va negli spogliatoi . . . Il secondo tempo e un continuo assedio italiano nell’area rumena,gli italiani sembravano giocare non solo con per la vittoria e mettendoci il cuore in campo. Tutti i giocatori rumeni restavano in difesa per tentare di contrastare il continuo assedio italiano ma non riescono nel loro intento e al 20’ arriva un fantastico goal di Bartolo,un tiro al volo di grande potenza e il portiere non pote’ nulla controdi esso. Solo una disattenzione della difesa italiana permise al 30’ il quinto goal nelle file rumene. Gli italiani reagirono bene al goal subito e si buttarono subito il attacco alla ricerca di un disperato goal, e solo dopo tante azioni, pali,traverse, arrivo’ il gol tanto voluto e cercato dagli italiani ma sopratutto dall’ Tifosi a bordo campo attaccante Corrado Cardone che con un tiro al volo dall’immensa potenza scateno’ il tifo italiano . . . Quest’ultimo incitava i suoi compagni pur se mancavano solo 5 minuti per poter segnare ancora. Quelli furono i 5 minuti di attacco puro da parte della squadra italiana che cercando inutilmente di segnare , senti per suo dispiacere il fischio finale. . . Ma non finisce qui . . . Goal Rumeno ITIS Fermi Barletta vs Colegiul Tehnic “Mihai Bacescu”. FALTICENI, 30/10/2007 at 15.00,: football match ITIS Barletta vs Colegiul Tehnic “Mihai Bacescu”. The Italian team was composed of six valorous footballers: Salvatore Russo as a goalkeeper, Peppino Daleno and Angelo Venturini as defenders, in the middle ground Bartolo Dibenedetto and the great assistman Mimmo Fiorella and finally Corrado Cardone, the best forward in Serie A. It was a much fighted match, the first goal was scored by a Romanian footballer, Cosmin Siderea, very good footballer in the Romanian team. The Romanian fans were very noisy, but there were also fans from Barletta that, even if they were few, supported their team warmly. At the beginning, the match was level, the two teams cancelled each other out, even if the Italians were more aggressive because they were foreigners. But at the 10th minute, with a sprint of the champion Cosmin, there was the first Romanian goal and the fans blew up with joy. Later there were other three Romanian goals, at 12th, 17th and 20th minutes. But at the 27th minute, with a great overhead kick by Corrado Cardone, there was a lob and a euro-goal by Corrado for Italy. And with 4 – 1 score, the first part finished. The second part was a continuous siege of the Romanian round by the Italian footballers, that played with all their hearts and not for the victory only. All the Romanian footballers took up a defensive position, to oppose the Italian siege, but in vain: at the 20th minute a fantastic goal by Bartolo arrived, a powerful punt, and the goalkeeper couldn’t do anything. Only an oversight by the Italian defence allowed the 5th goal by the Romanians, at the 30th minute. The Italians reacted well to the goal suffered and attacked immediately searching for a goal. After a lot of actions, poles, crossbars, the so longed goal arrived from Corrado, who stirred up the Italian fans. He incited his team-fellows, even if there were only 5 minutes left. There were 5 minutes of pure attack by the Italian team, who tried to score a goal in vain, until the final whistle arrived… But it doesn’t end so…... Magda Grigoras linistea marii, am gustat bucatatia Doi ani de proiect si experiente noi pentru o viata … Ne-am cuno- traditionala a Romaniei si Italiei, scut , ne-am imprietenit, am disco- modul de viata in familiile noaste, istoria, folclorul si perti lucruri noi traditiile noastre , am impreuna, am inpetrecut clipe minuvatat lucruri noi nate impreuna, impreuna, am inam devenit mai vatat sa comunideschisi, mai cam folosind limba siguri pe noi, engleza, romana, am capatat italiana , am calaincredere in torit, am cucerit forta proprie si muntii, am admirat nu in ultimul rand , am invatat ca suntem diferiti dar egali, am invatat sa fim EUROPENI. Meeting–Falticeni—October 07 Elisa Zaza partner; abbiamo consolidato e potenziato l’uso delle nuove tecnologie di comunicazione, abbiamo interagito con il territorio (il Comune, la televisione locale, le scuole di Barletta) e con le famiglie. Due anni di progetto ma nuove esperienze per una vita… Ci siamo conosciuti, abbiamo fatto amicizia, abbiamo scoperto nuove cose insieme, abbiamo comunicato in Inglese, Italiano e Rumeno, abbiamo viag- Siamo alla fine ed è ora di fare il punto degli obiettivi raggiunti e delle attività realizzate. Abbiamo sviluppato la dimensione europea della nostra scuola, promuovendo il pluralismo linguistico e la conoscenza di culture, stili di vita e sistemi educativi diversi; abbiamo promosso la qualità nel sistema educativo con il confronto costruttivo tra le due scuole giato, abbiamo conquistato le montagne, abbiamo ammirato la calma del mare, abbiamo gustato la cucina tradizionale Rumena e Italiana, il modo di vivere delle nostre famiglie, la storia, il folclore delle nostre tradizioni, abbiamo trascorso momenti meravigliosi insieme, siamo diventati più aperti, più fiduciosi in noi stessi e negli altri, abbiamo imparato che siamo diversi ma uguali, abbiamo imparato ad essere EUROPEI. Instead of Conclusions We are at the end and it’s time to analyze the objectives achieved and the activities realized. We have developed the European dimension of our school, implementing the linguistic pluralism and the knowledge of different cultures, life styles and education systems. We have improved the quality in the education system, through the comparison between the two partner schools. We have reinforced our knowledge about the new communication technologies. We have interacted with our territory (the Commune, the local TV, the schools in Barletta) and with the families. Two years of project but new experiences for a life time...We met each other, we made friends, we have discovered new things together, we have learnt new things together, we have Meeting–Barletta—April 08 learnt to communicate using English, Romanian, Italian, we have wonderful time together, we traveled, we have conquered the moun- became more open, more tains, we have admired the calm of the trusty, we became trustful in ourselves, sea, we have tasted the Romanian and we have learnt that we are different but Italian traditional cuisine, the way of equal, we have learnt to be EUROPElife in our families, the history, the folk- ANS. lore and our traditions, we have spent Octavian Mocanu & Angelo Camporeale & Domenico Lanotte All’inizio comunicavamo in inglese. Pian piano abbiamo imparato a parlarci usando le nostre lingue nazionali, grazie anche ad un breve corso con esperti madre lingua. Ora conosciamo molte parole rumene e i nostri partner hanno imparato ad interagire con noi in italiano. Vogliamo mettere alla prova le nostre acquisizioni linguistiche? Proviamoci e buon divertimento! Esperta madre lingua rumena Profesori: Grigoras Magdalena Suciu Raluca Monoranu Doina Elevii: Grigoras Ruxandra Iactu Iulian Jarcau Matei Mocanu Octavian Monoranu Matei Monoranu Simona Jataru Vasile Silviu Jataru Alexandra Radu Ecaterina Simeria Cosmin Docenti: Garribba Antonietta Pastore Costantino Preziosa Angela Rondello Annarita Zaza Elisa Studenti: Cardone Corrado Corcella Francesco Daleno Giuseppe Dibenedetto Bartolo Dicorato Patrizio Fiorella Domenico Roggio Savino Russo Salvatore Sgarra Francesco Venturini Angelo Il Dirigente scolastico: prof.ssa Angela Tannoia Il Personale dell’ITIS-Barletta per la collaborazione incondizionata Le Famiglie degli studenti per la squisita e impagabile ospitalità Le Emittenti Televisive locali per l’interesse nel progetto Le Istituzioni Comunali per il fattivo contributo