N. 4 aprile

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i
Anno 22 - N.4 aprile 2003
Periodico dl Coop Lombardia
del giorPale viene riportato
l'elenco delle assemblee
locali di bilancio cui ogni
anno partecipano migliaia di
soci. Ricordiamo di prendere
noia della data della propria
assemblea, perchè
c:onvocai_
avverrà
solamente
Tornio Panno ODA.
CorrcenZiann
attraverso
gliorrt
DOCLU4SP8412003
ca uda da101: 02: 03
Posteitaliane
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Coop contro
—
GRAN VOGLIÀ iaggrTa
DI PREMI.
Paffina 3.0
Pagine 4 e 5
PREMI A VOLONTÀ PER TUTTI I SOCI COOP.
Dai 31 Marzo 2003 al 28 Febbraio 2004 i Titolari
della Carta Socio Coop potranno raccogliere i punti
Coni quali riceveranno i fantastici premi inseriti nel
catalogo Coop 2003. Al termine di questo
collezionamenro (28 febbraio 2004) i punti non
tuilin.ati e presenti sulla Cara Sociocoop verranno
accecati automaticamente e non saranno più validi
per il catalogo successivo. Affrettatevi ad urilizaa.rli.
Inolu-e i Titolari della Carta Socio Coop potranno
godere di tantissimi altri vantaggi: sconti e offerte
in esclusiva, servizi culturali e viaggi a condizioni
molto vantaggiose. E i vantaggi non finiscono qui...
klcoodi i i.LLL Li
anche con:
CARTA SOCIO COOP RICCA DI VANTAGGI, FACILE DA AVERE.
Canumo
Prodotto Coop
di Anna Somenzi
Succhi &frutta
Nettari, succhi 100% e
succhi vitaminizzati: vediamo di chiarire un po'
cosa sono. I nettari si ottengono aggiungendo acqua e zucchero alla purea di frutta, al succo di
l rutta integrale o al mix dei
due.
Si chiamano succo e polpa se la quantità di purea
di frutta raggiunge il 4050% del totale. I succhi al
100% derivano dal succo
concentrato a cui viene
restituita la pe rcentuale d i
acqua persa con la concentrazione, le fasi di lavorazione sono due: conce ntrazio n e- dis i drataz ione nel momento della migliore produzione dei frutti e stivaggio, successiva
reid raiazion e e confezionamento. I nettari Coop
sono pera, pesca e albicocca,preparati con frutta proveniente da coltivazioni a produzione integrata, la tecnica che riduce drasticamente l'uso
di pesticidi, privilegiando
metodi più naturali per il
controllo dei parassiti delle piante.
La frutta cosi coltivata viene raccolta al giusto grado di maturazione, non
trattata successivamente
con conservanti ed è controllata da Coop dall'origine fino alla trasformazione, per garantire l'assenza di residui nocivi. I
nettari son o sottoposti unicamente a pa sto ri zzazio-
Formaggi: tanti segni meno
sulla produzione 2002
Produzione in calo nel 2002 per diversi formaggi nazionali, can l'eccezione del Grana Padano che, secondo i dati consortili elaborati da Ismea, ha oltrepassato quota 4 milioni di forme segnando un aumento del 4,6% su base annua (il dato relativo al
2001 era di 3,8 milioni di forme). II Gorgonzola, con
3 milioni 842mila forme, registra un -1% a fronte di
una tenuta delhAsiago pressato che con 1 milione
351 mila forme conferma sostanzialmente il dato produttivo del 2001. Per l'Asiago d'allevo, al contrario, il
numero delle forme scende da 376mi1a a 359mila (4,3%). I n calo anche la produzio ne di Taleggio (-2,4%),
passata dalle oltre 10mila tonnellate del 2001 a meno di 9.800. Riguardo, infine, al Quartirolo, si è registrata una contrazione del 3,2%, per un ammontare
di 3.436 tonnellate, contro le 3.549 del 2001.
In difesa del miele italiano
ne e tutti sono sia in confezione da litro con tappo
a vite sia nei piccoli brick
da 200 ml. Come bevande di miscele di frutta: mela carota e limone con il
53% di frutta; pesca e
mango, 42%; mela e banana, 55%. Due chili abbondanti di arance servono per produrre un litro
di succo al 100°.‘, cosi anche per il pompelmo, un
po' di più pe r l'ananas, 2,4
kg, e il succo tropicale. Ci
sono anche due prodotti
vitaminizzati: arancia carota e limone e il misto
ananas, arancia, carota e
limone.
Sono aggiunte solo le vitamine già naturalmente
contenute nella frutta tenendo conto degli apporti consigliati dall'Istituto
Nazionale della Nutrizio-
ne. Una novità importanteè ilsuccodi arancia So'idei: 100% di arancia e
100% di etica, prodotto da
due cooperative in Brasile. In bottiglia di vetro quattro proposte da agricoltura biologica, in confezione da 700 ml i gusti sono
pesca, pera e albicocca,
in bottigliette da 125 ml
mela, pesca, pera e albicocca. (as)
" " r r eli I r r Mi
"F! I
Pasqua dal 10/4-19/4
Dieci giorni all'insegna della tradizione e del risparmio nei supermercati di Coop Lombardia.
Tutto il meglio dei prodotti tipici so-
P
no offerti a prezzi eccezionali, se
non addi rittu ra in sottocosto per una
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pensare in modo globale non mancano i prodotti con il nuovo marchio
Solida' Coop che distingue i iar0dotti del commercio equo e solidale.
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cacao, Tavolette di cioccolato, Tea
e Banane e persino i palloni per calcio, calcetto, volley e beach volley
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titolari della Carta Sociocoop.
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notizie dal
mondo
alimentare
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In occasione del convegno annuale degli apicoltori
professionisti tenutosi a Zafferana Etnea, l'Una ha
messo a punto le strategie d'azione per portare avanti la difficile battaglia per il riconoscimento del 'miete
vergine integrale' Stg (Specialità tradizionale garantita). A lanciare l'allarme su un probabile stop al riconoscimento dall'Unione europea è stato il presidente dell'Unione Nazionale Associazioni Apicoltori Italiani, Francesco Pennella. A difesa di questo importante patrimonio sono scesi in campo e Zafterana Etnea, a fianco degli apicoltori italiani, personaggi del mondo della cultura, dello spettacolo e dell'ecologia:dal premio Nobel Dario Fo al giornalista M aurizio Costanza, dal presidente di Slow Food Carlo Fetrini all'attrice Franca Rame, dal presidente di Lega mbiente Ermete Realacci al presidente del Comitato di Bioetica Giovanni Berlinguer. da Lucio Cavazzoni, presidente d el Conap i (il più importante consorzio di apicoltori) all'entomologo e parlamentare
europeo Giorgio Cell i, ed ancora la nte rnig liaia di semplici cittadini, tutti pronti a sostenere il 'Manifesto del
Miele' per sollecitare il riconoscimento della Specialità tradizionale garantita 'miele vergine integrale'.
Prloitil prodotti italiani
a rischio indtarkme
La pasta fatta con il grano tenero, il vino biotech, le
conserve.di pomodoro annacquate, il parmesan e le
imitazioni di decine di prodotti tipici nazionali sono solo alcuni dei recenti esempi delle 'trappole' che i consumatori devono affrontare nel momento di fare la
spesa alimentare. Quello della genuinità dei prodotti alimentali è un tema che sta molto a cuore ai consumatori italiani, per il 92% dei quali il principale compito dell'Unione europea deve essere proprio quello
di garantire le qualità dei prodotti alimentari. Un risultato che - sottolinea la Coldiretti - conferma l'evidente interesse degli italiani per la buona tavola e attribuisce al nostro Paese la responsabilità di non accettare giochi al ribasso sulla tutela dei consumatori
e di svolgere, invece, un ruolo di leader nella definizione delle politiche europee rivolte alla qualità e alla sicurezza degli alimenti. Interventi per la rintracciabilità dal campo alla tavola delle produzioni, l'ehchettatu ra di origine trasparente, la difesa dei prodotti
tipici dalle imitazioni e dail'ag rapi rateria - conclude la
Coldiretti - rappresentano priorità per i consumatori
e un'opportunità per valorizzare l'agroalimentare italiano nel mondo, una realtà da primato sul piano qualitativo, quantitativo e del rispetto ambientale.
Cioccokatmozinfartigianatodidede
un ~Web per umido tradizionale
"Continueremo la battaglia per ilcioccolato puro". Così il presidente della Confartigianato, Luciano Pe[racchi, ha accolto la decisione della Corte di giustizia europea che ha condannato Malia e la Spagna
per aver vietato la commercializzazione con la denominazione "cioccolato" dei prodotti contenenti sostanze gasse vegetali diverse dal burro di cacao. La
Confartigianato, sostenuta anche de Legarnbiente e
Cna Alimentare, prende atto della decisione dell'Ue,
ma è preoccupata "per un orientamento che rischia
di non garantire la corretta informazione del consumatore". "Per questo - ha spiegato Petracchi - abbiamo già richiesto all'Ue if marchio Stg (Specialità
tradizionale garantita) per tutelare senza rischio di
equivoci il vero cioccolato di qualità, artigianale, italiano, senza grassi diversi dal burro di cacao e privo
di ingredienti e derivati di organismi geneticarnente
modificati'. Gli artigiani che realizzano dolci al cioccolato sono oltre 25.000, di cui i "cioccolatieri", cioè
gli artigiani che usano esclusivamente cacao, sono
600 in tutta Italia, con un giro d'affari annuo di oltre
350 milioni di euro.
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Servizi
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uscire dî casa
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supermercato virtuale è cresciuto
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farlo con VISA e MASTERCARD; con il
pagamento alla consegna è possibile usare le
stesse carte di credito o il Bancomat, NO i
conianti.
Evitiamo gli s echl
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vostra collaborazione per inviarvi solo una copia del mensile per nucleo famigliare.
L'invio di una singola copia consente a Coop Lombardia
di evitare inutili sprechi di carie e risparmi sui costi di
spedizione.
Vi invitamo a comunicare nome, cognome, codice socio
e indirizzo dei soci che devono continuare a ricevere a
"Quale Consumo".
▪ Invia una e-mail all'indirizzo:
direalone.soclialombardia.coop.it
n Telefona al numero verde 800 016 706
dar luipecft al venerdl: 8,30/12,30-14,00/18,00
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i nostri lettori utenti della rate. Chi vuole pura infatti ricevere "quale Consumo" in formato elettronico attraverso un file PDF in e-mail. E sufficiente indicare nome, cognome, indirizzo, numero di tessera socio
e ovviamente t'indirizzo di posta elettronica.
Nella e-mall deve essere riportata la seguente frase:
Autorizza Coop Lombardia al trattamento dei dati personali
ai sensi della Legge 875196.
Vi prego di non inviare più il mensile a
questi soci:
1) Nome e cognome:
Coop Lombardia si impegna a non fornirli a terzi e a provvedere alla loro cancellazione o modifica qualora l'interessato
ne taccia richiesta.
Codice socio Indirizzo • maggiore iempestivItà nell'informazione;
2) Nome e cognome:
• possibilità comunque di prelevare il giornale in formato cariaceo presso II proprio punto vendita;
Codice socio
Indirizzo • i buoni allegati usualmente al giornale cartaceo saranno
dlsponibiii comunque richiedendoli al punto vendita.
Il giornale verri immediatamente recapitalo
via e -mali con i seguenti vantaggi:
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Può richiedere l'attivazione dia servizio inviando una e-mail con
dati sopra citati al seguente indirizzo di posta elettronica:
quale.consumo@lombardia.coopit
*Il Codice socio io trovi riportato Sul retro della tua
Carta Socio Coop
Unione
Europea
a cima di Giulia Lauletta
-Storico accordo contro il fumo
, Ogni anno sono mezzo milione in EUrcipa i morti per
il cancro e le altre malattie provocate dalle sigarette. E' per questo che l'organizzazione mondiale della sanità dichiara guerra al tabagismo e alla lobby
delle multinazionali del tabacco. Centosettanta Pae. si hanno firmato l'accordo contro il fumo, definito
"storico" dal segretario europea alla sanità David Byrne. Il punto più delicato è-quello sulle pubblicità delle marche di sigarette. Ogni stato si impegna "a vietare entro cinque anni qualsiasi pubblicità in favore
- del tabacco, della sua promozione e patrocinio". Sancito anche il divieto di vendere tabacco a minorenni,
Un'altra novità introdotta è la responsabilità legate
dei produttori per i danni provocati dal tabacco. Cambieranno anche i pacchetti: il 3096 della superficie
sarà occupata da scritte sui danni causati dal fumo,
Lavoro inadeguato per i giovani
1147% dei giovani italiani fa un lavoro che c'entra poco ci niente con i propri studi. 11 nostro Paese si trova cosi in coda alla classifica europea della 'frequenza dell'inadeguatezza dell'occupazione", in Olanda e in Finlandia le cose vanno molto diversamente:
solo if 29%e il 32%dei giovani vede frustrate le aspettative di lavoro che si era fatto durante gli studi, Secondo la statistica, più basso è il livello dell'istruzione più è probabile finire col fare un mestiere lontano
dalia propria formazione, Le donne sono più esposte
degli uomini: il 49% non trova un lavoro adeguato alle competenze.
Le lauree dove è più difficile trovare un impiego por• rispondente agli studi in agricoltura e lettere. Molto
più facile invece per chi studia ingegneria o medicina.
in arrivo il Bancomat della salute
II servizio per ora è attivo per i residenti
nel comune di MILANO e nei comuni di
SETTIMO MILANESE, PADERNO
DUGNANO, NOVATE MILANESE,
BOLLATE, GARBAGNATE MILANESE, CUSANO MILANINO,
CINISELLO BALSAMO, SESTO SAN GIOVANNI, BRESSO, CRESCENZAGO.
muovere pEu copie c vudiv wr nSU1114.1 r
aht
Resta inteso che all'attivazione del servizio via e-mail la spedizione del giornale cartaceo verrà automaticamente sospesa. Grazie per la collaborazione e buona lettura.
Per avere cure mediche presso 14 sistema sanitario
di un altropaese dal 2005 basterà un bancomat.
L'Unione europea ha detto "basta" al modulo Em
e alle code alla Asl per ottenerlo e poter partire tranquilli per le vacanze, Con la nuova tessera sarà au•
tomaticamente passibile usare l'assistenza sanitaria pubblica di un altro paese membro dell'Ue, senza dover aprire le pratiche per i rimborsi una volta tornati a casa.
I medici avranno inoltre molte informazioni sullo stato di salute del paziente forestiero: dal gruppo sanguigno alle allergie ai medicinali, fino alla disponibilità alla donazione degli organi. Insomma ciascuno
di noi viaggerà con la sua cartella clinica virtuale in
tasca.
Mai più scandali sugli alimenti
Basta polli alla diossina. mucche pazze o antibiotici
nei mangimi. Questa volta la Commissione europea
ha preso una decisione cirastica, adottando una normativa che armonizza i sistemi di controllo nei Paesi membri. Pur di mettere la parola 'fine" agli scandali alimentari l'Ue è disposta e far salire la spesa
per i controlli sanitari dai tre milioni di euro attuali a
sedici milioni. I produttori dovranno stare in guardia:
con le nuova normativa la manipolazione e commercializzazione illegale di materiale a rischio sarà un
reato penale. i controlli saranno di competenza degli
stati membri, ma la normativa garantirà un approccio meno frammentato.
Lavoratori agricoli tutti stranieri
Il 10% dei lavoratori stagionali occupati nei campi europei sono extracomunitari. La maggior presenza di
lavoratori stranieri si è registrata in Germania. Grecia e Italia. II nostro paese ha appena autorizzato l'ingresso di 60 mila extracomunitari per il 2003. ln Italia la maggior parte dei lavoratori agricoli proviene dai
paesi dell'Est europeo: Polonia, Slovacchia, Repubblica Ceca e Romania. Le loro presenza è concentrata in Trentine, Emilia Romagna, Veneto e Sicilia.
Cresce la disoccupazione
I disoccupati in Europa sono in aumento. A dicembre
e novembre il numero di disoccupati era stazionario,
ma a gennaio è aumentato passando dall'8,5%
all'8.6%. I senza lavoro nei Paesi europei sono 13,9
milioni. in Italia la media dei disoccupati è superiore
alla media europea: 1'8,9% della popolazione attiva
non riesce a trovare lavoro. La situazione è particolarmente grave nel nostro Paese per i giovani sotto i
25 anni: il 26,8% è disoccupato, il dato peggiore di
tutta Europa.
11 Paese dove invece i giovani trovano più facilmente
favoroè l'Olanda, dove i disoccupati sono solo il 5,9%
Oltre oceano sembra che le cose vadano meglio, Negli Stati Uniti la media nazionale dei disoccupati è del
5,7%, in Giappone del 5,5%,
Alimentazione
ASUMO
di Carla Barzanò
La mania di ma
Paura del cibo
La sua carriera d'adepto
della dieta salutiate inizio
quand'era ragazzo. Allora,
ancora studente di medicina, Steven Bratman
fondò, vicino a New York,
una comune agricola insieme con alcu ni amici.Cominciò quindi a dedicarsi
alla cuci na vegeta riana con
criteri molto rigidi. 'Niente
formaggio, che crea pericolosi ristagni d e I l'energia
Niente pomodori, patate,
melanzane e altre solanacee, per le loro potenzialità tossiche. Bandite ci polI e e aglio, accusate di creare irrequietezza sessuale.
Pochissimi grassi, concentrato "innaturale" di forze presenti in natura sotto
altra forma.
Gli ingredienti a disposizione restavano pochi: cereali, legumi, frutta oleosa,
verdure. Persino queste ultime erano considerate rischiose per possibili contaminazioni ambientali. Al
punto che - racconta Bratman - sul modo di lavarle
si scatenarono infinite discussioni'.
La ricerca d i cibo sano, puro, divenne così esasperata che Bratman si nutriva quasi solo d'ortaggi, e
giacché la comune era
provvista di un orto, rifiutava le verdure raccolte da
più di mezz'ora.
Con queste regole, ovviamente, feste e altre acca-.
sioni di scambio con gli amici, che contemplavano l'opportunità di sedersi a tavola insieme, erano sfuggite come la peste,l'U n gelato, una pizza, un pezzo
di formaggio rappresentavano un peccato da scontare con giorni di digiuni e
rituali depurativi" ricorda il
medico statunitense nel libro 'Orto recata nervosa, i
drogati dell'alimentazione
sana" (Brodway Books,
uando mangiar sano
si trasforma in
un'ideologia, anche il
più innocente piatto di
lasagne può
trac armarsi in un
in erno. Un medico
statunitense, per
anni fanatico
sostenitore delle
diete salutiste,
ripercorre
criticamente la
sua esperienza in
un libro. Una
testimonianza che fa
riflettere.
2000). Nel testo Bratman
ripercorre le paura nei confronti del cibo, trasformata
in una vera e propria ossessione per il mangiarsene, definita, da lui stesso,
"ortoressia nervosa" (dal
greca "o rtho", giusta)
Un disturbo che, secondo
l'autore, ha punti in comune con l'anoressia e la bulimia. Anche in questo caso, infatti, l'atto di mangiare assume uno spazio dominante nella vita. Più che
sulla quantità, però, gli "ortoressici" si concentrano
sulla qualità. Il risultato è
simile.
Le scelte diventano talmente esclusive da com-
promettere seriamente la
salute, perché, oltre ad alterare le relazioni sociali e
affettive, limitano l'apporto
di principi nutritivi.
Dopo anni di dieta ascetica Bratman cominciò ad
avere dei dubbi. Si sentiva
oppresso, isolato, privata
di una possibiltà di scambio.
Proprio in quel periodo di
crisi uno dei suoi guru annunciò ufficialmente che
aveva rinunciato alla rigida
dieta vegetariana.
Qualcuno gli era apparsa
in sogno incitandolo a mangiare una pizza co n gli amici.
Quasi contemporanea-
mente il padre spirituale
che a quel tempo frequentava la comune, invitò Bratman in un buon ristorante
cinese e lo incitò a superare le sue remare offrendogli un pasto luculliano.
Superato senza strascichi
negativi
per
ha applicato anche diete
drastiche. Sempre meno
convinto, Un caso per tutti. Una ragazza asmatica,
sottoposta ed un regime
d'eliminazione dei cibi potenzialmente alle rgizze nti.0 na volta sfrondato il menu da questi ingredienti è
riuscita a gua rire dall'asma.
Ma in cambio sono emer-
la salute questo primo
"svezzam e nto" ad opera di
una persona di sua grande fiducia, il medico iniziò
il processo di guarigione.
Nonostante le resistenze
iniziali, piano piano ricominciò a mangiare di lutto,
con crescente serenità. La
storia, dunque, ha un lieto
fine,
si
altri disturbi. Nausea, stanchezza, mal di testa, inson nia. Senza canta re l'ansia peren ne di portare sempre con sé gli ingredienti
permessi. "Oggi la paziente è ossessionata da quello che mangia, anche se
non se n'accorge. In cambio ha potuto eliminare i farmaci per l'asma, quindi
considera i risultati della terapia un gran successo"
spiega Bratman, "continua
a mandarmi
l rischi dei
consigli dietetici
Oggi Bratman continua ad
occuparsi di cibo come medico naturista, talvolta
Fame fonte di giovinezza?
Mangiare poco carne elisir di funga vita. La ricetta
viene da Rosi Wefford, setlantasette anni portati discretamente, il medico californiano che agli inizi degli anni '90 condusse le ricerche su "biosfera 2", uno
spazio extraterrestre simulato in Arizona. Proprio
da questa esperienza vengono le sue ori me ricerche
sulle cavie.Risuftato: gli animali nutriti con un menu
poverissimo di calorie, ma
equilibrato nei nutrienti, sono vissuti 56 mesi, contro
i 39 mesi di quelli a dieta
libera'. Questa differenza, tradotta in tempo umano, è il corrispettivo di 165
anni" spiega Walford che
con fe sue indagini è diventato famoso nel mondo. Certo, si tratta "solo" di
cavie.MasecandoWalford
gli effetti benefici di un regime ascetico sono riscontrabili anche sugli uo-
mini. Il sua esempio è Okinawa, un'isola del pacifica
dove il nu metodi centenari
supera di 40 volte quella
del Giappone. Gli isolani
mangiano al meno 1/3 meno calorie dei giapponesi,
quasi solo pesce e verdure.
A riprova della buona fede
delle sue affermazioni
Waffort si nutre in modo a
dirpoco parsirnonioso.Non
più di 1500 calorie per gior- '
no divise in tre pasti. Frutta e pochi cereali al mattino. Pesce o carne o cereali, e verdure, cucinati
con grande austerità, a
pranzo e a cena.
Il tema dieta, salute. longevità, affascina un gran
numero di ricercatori. Molti se ne sono occupati. Diversi hanno sperimentato
diete decisamente ipocaloriche nella terapia dei tumori e per la prevenzione
dei disturbi della vecchiaia.
I potenziali successi sono
ancora tema di discussione scientifica. Se da un lato è sicuro che le abbuffate abituali non giovano, si
sa che anche seguire per
un lungo periodo menu
troppo restrittivi presenta
numerose coni roi ndicazioni. Sterilità, mancanza
di desiderio sessuale, insorinia,cefalee sono le conseguenze più immediate.
Secondo alcuni ricercatori, poi, l'eccessiva magrezza
che deriva da questi ascetismi accorcia la vita d'un
pa 'o d'anni. Fra l'al
ladro semb ra aumentare il rischio di
osteoporosi. Altro che longevità.
In attesa di maggiori elemenli di valulazioneWalforet
non si perde d'an irnallsuo
portale in internet fornisce
un'ampia scelta di integratori alimentari, libri, consigli e ricette per superare i
cent'anni. Il tutto a caro
prezza. Basta crederci e allenarsi ad
affrontare a cuor
leggera le privazioni,partafoglia
alla mano.
<*407.,;,
nuovi clienti. Spesso preferisco non trattarli. La prima regola, per un medico,
è non nuocere. E io non sono sicuro di riu scirci:'Afferma il medico naturista.
'Queste diete sono da fare solo se assolutamente
indispensabili. Possono
condurre a idee fisse, rovinare la vita. Vorrei che
molti miei colleghi se
ne rendessero conto.Tariti di loro scrivono libri, e divulgano consigli in modo irresponsabile.
Contribuendo, così, a favorire l'orto ressia e altri
disturbi del
comportamento alimentare."
Quello di
Bratman
può apparire un caso estremo",sostien e Kiepert
Kunest, psicologa del
comportamento alimentare alla Humboldt
Universitet di
Berlino, "ma effettivamente negli ultimi vent'anni la preoccupazione perciò che si mangia è cresci uta q uasi in modo fobico, complice anche
certa divulgazione "scientifica", Il cibo "alleato" si è
trasformato in una minaccia.
l f piacere di mangiare, che
pure è parte integrante di
questa funzione fondamentale per la sopravvivenza, è quasi
cancellato dai
problemi legati all'ali-
Alimentazione
,JMO
11
ngiar sano
Alcuni studi su i risultati dell'informazione alimentare,
sviluppati nelle scuole a
scopo preventivo, mostrano dati piuttosto allarmanti. Dopo gli interventi educativi i giovani 'bersaglio"
hanno mostrato una maggiore conoscenza sul cibo,
ma questo non li ha aiutati a mangiare meglio. Anzi.
C'è il sospetta fondata che
le campagne in questione
abbiano contribuito ad aumentare l'incidenza di disturbi del comportamento
alimentare.
Meglio allora non informare sui rischi di un'alimentazione inadeguata? Certo per orientarsi in un mar-
mentazione: l'obesità, per
esempio, o i rischi da ESSE
e contaminanti chimici. Minacce reali, certo. C'è però
il pericolo di parlarne troppo, e male" afferma la Kun est.
"Non bisogna dimenticare
che oggi il cibo è più controllato d'una volta, Quanto alle diete restrittive spesso favoriscono il sovrappeso in misura maggiore
di un menu "normale'', Alla fin fine il rischio più grande è forse quello di arrivarea rinunciare ad intere categorie d'atimenti in nome
di una non ben specificata
. prevenzione" conclude la
psicologa
Le íiceue di
"Quale
Consumo"
• Una minestra disintossicante
Zuppa di carciofi
e patate
Ingredienti per 4 persone:
4 cuori di carciofi romani,
4 patate novelle, I cipolla,
1 spicchio d'aglio, 1 cucchiaio di prezzemolo tritato, 1 litro di brodo vegetale senza glutammati, sale
q.b., succo di limone q.b.,
3-4 cucchiai d'olio extra vergine d'oliva, 4 fette di pane
casereccio
Carciofi in
'Im pano
Sonq gli ultimi della stagione
e vale la pena di approfittarne.
• Piatta unico
• Un buon secondo
Pennette con
carciofi e ricotta
Tortino di carciofi
Ingredienti per 4 persone:
320 g di permette lisce,
eventualmente integrali, 4
carciofi romani. 2 spicchi
d'aglio, lcucchiaio diprezzemolo tritato, 80 g di ricotta vaccina freschissima,
40 g di grana grattugialo,
1-2 cucchiai di latte, 4 cucchiai d'olio extra vergine
d'oliva, sale q.b, succo cli
limone q.b. Mondate i carciofi, mettendo a nudo ier.10lavateli e tagliatefi a metà.
doglia
Togliete la "peluriar'interna
e poneteli a bagno in acqua e limoneScolateli e affettateli finemente.
In una grande padella antiaderente fate rosolare. delicatamente, glispicchi dagli° schiacciali con poco
olio. Unite i carciofi, salate,
coprite e lasciate stufare,
a fiamma bassa, finché sono teneri.
Intanto stemperate la ricotta con il latte. Cuocete,
al dente, la pasta in abbondante acqua salata.
Scolatela e unitela ai carciofi, con un paio di cucchiai dellasuaacquadi cottura. Fatela insaporire per
un minuto, a fiamma viva,
quindi aggiungete il prezzemolo, la ricotta e un goccio d'olio. Mescolate. Servite la pasta, ben calda, con
il formaggio grattato e olio
da aggiungere a piacere.
Calorie 304 Proteineg 8.4
Grassi 'g 11.5 Carboidrati
g 44.7
Calorie 467 Proteine g 17.7
Grassi g 14.8 Carboidrati
g 70.3
Mondate con cura i carciofi,
eliminando tutte le foglie
più dure fino al cuore.
Tagliateli a metà, togliete
la 'peluria" interna e metteteli a bagno in acqua acidulata con succo di limone.
In una casseruola dal fondo pesante fate rosolare,
delicatamente, la cipolla tritata, con poco olio. Unite i
carciofi a spicchi, le patate spelate e ridotte a cubetti, circa 112 di lilrodi brodo.
Coprite e fasciate cuocere
una ventina di minuti, finché le verdure sono morbide. Spegnete, aggiungete il prezzemolo e un goccio d'olio.
Lasciate riposare per 10
minuti prima di servire, con
pane tostato e strofinato
cato che non ha più limiti
"natii rairoccorre conoscere
cibo, imparare a mettere
a fuoco le proprie esigenze senza fidarsi di ricette
p reconfezionate. Obiettivi
difficili-Fra pubblicità e condizionamenti te strategie
per raggiungerli devono af frontare molti aspetti contraddittori. In tema d'alimentazione, in cigni caso,
la conoscenza passa inevitabilmente attraverso l'esperienza pratica, il rapporto quotidiano con il ci• o e con il corpo. l[ punto
di partenza, dunque, resta
sempre la tavola imbandita, nel modo più accurato
e vario possibile.
Ingredienti pero persone:
4 carciofi sardi o romani, 5
uova, 1 cipolla, 1 spicchio
d'aglio, 3-4 cucchiai d'olio
extra vergine d'oliva, 3-4
cucchiai di grana gratti>
giato, 2 cucchiai di latte, saq.b., succo di lirrioneq.b.
Mondate f carciofi, met
tendo a nudo il cuore te
nero, dividetefi a metà e po
nateli a bagno in acqua e
limone. Togliete la 'peluria"
interna. Affettateli fini. Fa
teli stufare, coperti, in una
padella antiaderente capiente, con poco olio, l'aglio intero, la cipolla tritata
molto fine e un paio daiCchiai d'acqua.
Quando sono morbidi togliete l'aglio, unite un pò
d'olio, aggiustate di sale e
mescolate. A questo punto unite le uova, sbattute
rapidamente con il latte, e
insaporite con sale e grana. Mescolate. Alzate leggermente la fiamma e fate
rapprendere le uova. Rigirate il tortino con l'aiuto di
un coperchio e fatelo cuocere dall'altra parte, solo 1
minuto, in modo che non
solidifichi troppo.
Calorie 247 Proteine g 13.7
Grassi g 19.3 Carboidrati
g5
• Un contorno raffinato
per il pesce
Carciofi ripieni
Ingredienti per 4-6 persone:
8 carciofi sardi, con il foro
gambo attaccato, 1 spicchio d'aglio, 2 cucchiai di
capperi sotto sale ben dissalati sotto l'acqua corrente, 1 ciuffo di prezzemolo,
1 manciatina di mollica di
pane, 4 cucchiai d'olio extra vergine d'oliva, sale e
succo di Timone q.b.
Mondate i carciofi, eliminandocon cura le foglie coriacee e le spine. Recidete i gambi alla base. Mettetene a nudo il 'buore", togliendola parte esterna, fibrosa. Lavate e ponete e
bagno in acqua e limone.
Allargate delicatamente le
foglie dei carciofi in modo
da formare un incavo interno. Con l'aiuto di un coltellino raschiate il cuore per
togliere l'eventuale "peluria' presente.
Mettete nel tritatutto l'aglio,
il pane, le foglie di prezzemolo, i gambi di carciofo e
i capperi. Tritate il tutto finissimo-Condite il composto con un goccio d'olio.
Aggiustate di sale. Riempite con fil miscuglio i carciofi e poneteli in una casseruola, appoggiati sulla
base. Irrorateli con un filo
d'alfa. Aggiungete 112 bicchiere d'acqua, coprite e
fate cuocere per circa 35
minuti, finché i carciofi sono morbidi. Lasciateli riposerei° minuti prima di servirli.
Calorie 177 Proteineg 5.5
Grassi g 13.4 Carboidrati
g 9.2
Slow Food
Carciofo
violetto di
Sant'Erasmo
rti Raffaefla "sazio
L' isola di Sant'Erasrno, nella laguna di Venezia, è grande almeno quanto la metà
della città: un grandissimo, splendido orto, cottivato dal Cinquecento per
la maggior parte ad articiochi. Prima di allora i carciofi erano coltivati solo in
Siciliae nella Spagna mussulmana: a Venezia erano
considerati una delizia esaboa ed erano importati dal
l'Oriente. Poi il tentativo
riuscito di col tivar-1 i negli orti della laguna, Tuttora, le
i soie del I a laguna sono l'area di coltivazione del carciofo più settentrionale del
nostro Paese. Le stagione
dei carciofi a Venezia comincia a fine aprile can la
raccolta delle castraure, il
primo piccolo germoglio
apicale di carciofo, tenerissimo, che viene tagliato per permettere la crescita più rigogliosa degl i altri germogli Ida 18 a 20
per pianta ogni stagione).
La raccolta prosegue fino
alla seconda metà di giugno: gli ortolani trasportano le verdure con le barche, le caoriine, dall'isola
fino ai mercati di Riailo e
Tronchetto.
Tenero, carnoso, spinose
e di forma allungata, il cari
ciofo di Sant'Erasmo ha le
brattee colorvioletto cupo:
la varietà coltivata oggi, il
"Violetto di Chioggia o dell'Estuario Veneto", dal capolino allungato a tronco
di cono, di grandezza media, spinoso, non è quella
autoctona coltivata fino al
secolo scorso. Una grande gelata, nel 1928, distrusse completamente la
produzione. Da allora si
reimpiantarono le carciofale che ancora oggi sono
autoriprodotte dai singoli
coltivatori. Ma la minaccia
di gelate e di mareggiate
violente rimane. Per combattere il freddo vento di
tramontana che viene dal
mare gli ortolani "tirano su
le mette" dalla parte dei
campi rivolta verso il mare, innalzano cioè piccoli
cumuli di terreno che coprono le piantine fino al
collo. Non a caso la strada principale di Sant'Erasmo si chiama "via delle
Matte''. Ulteriori ripari sono innalzati intorno all'orto con cannette: è sufficiente una giornata di freddo intenso per perdere anche l'80% del raccolto annuale. Oltre alle incertezze legate al clima, la produzione del violetto dl
Sant'Erasmo è minacciata da altri fattori: gli ortolani sono in buona parte
anziani, la proprietà agricola è estremamente parcellizzata e le tariffe tichieste dai barcaroh per
trasportare le casse di carciofi fino al mercati cittadini sono onerose. Inoltre,
le concorrenza dei cardo-
fi pugliesi e toscani, s pacdati cornecarcioff di Sant' Erasmo, é fortissima. Fai
schia di scomparire una
produzione di grande qualità e anche un paesaggio
agricolo straordinario,
pensabile a soli pochi minuh di vaporetto dallacittà.
Per questo è nato un Presidio che ha riunito gli ortolani delle isole della laguna: l'obiettivo è contraddistInguere can un marchio coni une fi carciofo Vialetto coltivato sulle isole di
Venezia, valorizzarlo e permettere ai produttori di
spuntare prezzi più remi
nerativi. Il Comune di Venezia ha scelto di mentenere 5ant'Erasma come
isola a destinazione agricola e agroturistica e ha
proibito le costruzioni residenziali, ma non basta:
solo valorizzando e tutelando una tradizione orticola secolare. è possibile
salvare dati' abbandono l'isola dei carciofi.
Come
degustarlo
Gli articiochi, così si chiamano i carciofi a Venezia,
sono stati introdotti nella
cucina veneziana dalla comunità ebraica. Sono consumati prevalentemente
crudi e [e castraure sono
una vera delizia disponibile sola per pochi giorni: 10,
15, non di pia. Le ricette
a base di carciofo sono
tantissime: fritti in pastella, crudi con un filo di alio
d'oliva. oppure col garbo,
cioè cotti col soffritto di
aglio o cipolla e fuoco molto lento e a tegame coperto, con l'aggiunta fina,
le di aceto o limone. E ancora alla grega, tagliati a
spicchi, rosolati e serviti
freddi con limone, oppure
maritati con le sdiieiligartr
berett di laguna), gli alli
ciotti e le sardine. Nelle
osterie sono tra i crclieti
ordinanza, lessi e conditi
con aglio, prezzemolo, pepe e olio.
Coop
ASUMO
Un lelecomando"
per fare la spesa
alla Coop
e non fai più la fila
Al supermercato di Lodi
stiamo sperimentando
il "Salvatempo". Il servizio
anche a Milano nel
nuovo supermercato di
via Anona recentemente
inaugurato
AI superrnercatocii Lodi confinita la sperimentazione
del SALVATEMPO, il self
scanning che li permette,
mentre fai la spesa, di tenere iI conto dei prodotti che
stai comprando, ti calcola
l'importo della spesa e ti evita di fare queste operazioni ala cassa, dove non devi far altro che pagare. Siamo andati a vedere come
funziona e soprattutto asenlire il parere di qualche socio che lo ha provato.
Alessand ra lo usa da quando a Lodi è iniziata la sperimentazione. "A me piacciono le novità e ho voluto
provarlo subito. L'ho trovato comodissimo e ora lo uso
sempre. Spero che terminato il periodo di sperimentazione la Coop decida di mantenerlo. E' un servizio utile perché il tempo
te lo fa risparmiare davvero". Abbiamo chiesto ad
Alessandra se non ha incontrato difficoltà ad usarlo, almeno le prime volte, e
sentite la risposta:"cithcoltà?
Guarda, io ho una mamma
che ha ottant'anni, usa il
SALVATEMPO e si diverte
come una matta. E' tutta
contenta quando deve venire a fare la spesa e semmai il guaio è che mi compra anche più cose di quelle che sarebbero necessarie". Mentre parliamo ariva Enrico, prende il sua SALVATEM PO, sente cosa sta
dicendo Alessandra e si intromette nella conversazione. "Non penserà che
siano solo i giovani che apprezzano le novità. Qui ci
sono tantissimi anziani che
lo usano e si trovano benissimo. Il bello non è solo
il risparmio di tempo, ma la
possibilità di sapere in ogni
momento quanto stai spendendo con la tua spesa. lo
sono socio coop dal 1995
e sono orgoglioso che siamo stati i primi in Lombardia ad avere questo servizio".Qualche problema però
c'è, anche se marginale.
L'unico inconveniente che
ho potuto riscontrare, continua Enrico, è che succede a volte, che non prenda, non accetti, il codice di
qualche confezione di frut-
ta o verdura, ma si rimedia
i n f retta". Il sistema del SALVATEMPO prevede dei controlli a campione sui prodotti acquistati. Ogni tanto
succede che qualche cliente deve passare i prodotti
alla cassa con il sistema tradizionale. Non c'è un crite,
rio della scelta del campione, E' assolutamente automalto e casuale,"A me per
un bel po' di tempo non é
mai capitato, dice Alessandra, poi, negli ultimi 15
giorni, mi e successo tre
volte, Però ad ogni controllo Coop ti regata 50 punti
spesa per compensarti del
disagio. In questo modo ho
avuto 150 punti, e se devo
dire la verità.... non è neanche male".
All'ingresso del superme rcato di Lodi, vicino allo scaftale del SALVATEMPO c'è
una bella ragazza, si chiama Sara, è la hostess del
SALVATEMPO. Accoglie i
clienti con u n sorriso. e spiega loro le finalità e come si
usa. 'Spiegare come funziona è semplice e si capisce subito. Le domande più
frequenti riguardano invece cosa succede se si sba-
Denominazione:
Denominazione
volgare:
All'ingresso del negozio si trova il Distributore del SALVATEMPO. Passi la banda magnetica della tua carta
di socio nell'apposito apparecchio e sul display di un
SALVATEMPO si accenderà una luce verde: e il segnale che puoi prelevarlo. II SALVATEMPO è come un
telecomando, lo punti sui codice a barre di un prodotto, premi un pulsante e sui display del telecomando ti
compare la descrizione del prodotto e il prezzo.
Premendo un altro tasto puoi visualizzare l'ammontare complessivo della tua spesa. Quando hai finito la
spesa vai all'apposita cassa, consegni il SALVATEMP0 e paghi. Niente code e perdite di tempo.
glia, o se si cambia idea sull'acquisto di un prodotto, come si fa a corregge re eve ntuali errori, In questi casi
non ci sono particolari problemi. Però qualcuno si
preoccupa di fare brulla figura con la cassiera nel casa incappi in un controllo
e si rilevi un errore".
`Piuttosto non dovreste essere voi, la Coop", dice Alessandra ''a preoccuparvi che
qualche cliente non faccia
il furbo? Che faccia finta di
niente e non registri i prodotti che mette in borsa o
nel carrello?" La risposta di
Sara è decisa:"ma questo
none solo un servizio, è anche un atto di fiducia di Coop
nei confronti dei propri soci". A sentire Ilaria Ghiringhetti, capo negozio del supermercato di Lodi, è sicuramente un atto di fiducia ben riposto. "Nei diversi controlli a campione che
si sono effettuati abbiamo
riscontrato pochi errori, e
quasi sempre erano chiaramente i nvolonta ri. Abbiamo avuto solo un caso sospetto, per pochi euro". Lesito di questa sperimentazione appare sicuramente
positivo", I o sono molto soddisfatta' dice Ilaria Ghiringhelthquesto servizio sembra molto apprezzato dai
soci e non ci crea particolari problemi di gestione.
Ormai il 40% delle vendite
del sabato sono effettuate
con il SALVATEMPO, ed in
media un 25 - 28% dei nostri soci usa questo servizio abitualmente. Se dobbiamo dare u n giudizio, una
valutazione su q uesto nuovo servizio e su quanto sia
gradito dai nostri soci, direi
che questi numeri parlano
da soli".
Nel nuovo supermercato di Milano sono presenti le
maggiori novità ideate da Coop.
E' nuovo il format, teso a valorizzare il prodotto e l'ambiente con una nuova disposizione e nuove attrezzature espositive. Una particolare attenzione è dedicata
alla comunicazione, con supporti e accorgimenti tesi
a soddisfare le esigenze conoscitive del consumatore
nelle diverse fasi del processo di acquisto e a stirncli
Ore e facilitare la stessa comunicazione con Coop. •
Tra i servizi al punto vendita la novità assoluta per Mi- •
lano è il SALVATEMPO (siamo i primi ad utilizzarlo in
un supermercato). Mentre per i soci presentiamo una
nuova linea di servizi che abbiamo chiamato PER TE,
la rete dei servizi Coop. Questi servizi, gestiti in genere da altre società o istituzioni con le quali Coop stipula convenzioni a favore dei propri associai, sono
dedicai alla famiglia o agli anziani, come la teleassistenza, all'educazione al consumo con iniziative rivolte alla scuola o agli aduli, al tempo libero o eventi culturali come mostre e spettacoli, al risparmio e agli investimenti. Dei nuovi servizi parleremo più diffusamente
in un prossimo numero del giornale.
origine:
Azalea (rtiododendron)
Azalea
Asia (area tibetana)
e America settentrionale
Ericaceae
Portamento
e sviluppo:
Coltivate in vasi hanno un portamento
globoso.
Foglie: Piccole ed ovate, con la pagina superiore verde scuro, mentre quella infenome più chiara è rivestita da una leggera peluria.
Fiori Tubulosi e imbutilorrni sono raggruppali a ciocche, presentano un' infinità di
colori: bianchi, rosa, rossi, arancioni, oremisi, striati, ecc...
Epoca Spontaneamente daAprille-Giugno, tut-
a fiovitura io l'anno per coltivazioni specializzate.
Esposizione: Non esporre ai raggi diretti del sole, lasciare e mezz'ombra.
Terreno: Non sopportano minimamente la pre-
senza di calcare, pertanto il temicelo deve essere di bosco: acido (ph fra 4,5 e
5), umido e ricco di humus (torba bionda).
Tecniche Tenere a temperatura dicirce 13-'16 gracalturall: di. posare il vaso su un vassoio con uno
strato di perlite o ghiaia grossa coperta
a filo 00ri acqua al fine di creare un ambiente umido, non lasciare seccare il terriccio e bagnare con acqua lasciata decantare, almeno per 24 ore, per consentire il deposito dei sali. Eliminare con
delicatezza i fiori appassiti. Concimare
con un prodotto specifico per acidofile.
Difese L'azione principale di prevenzione é
fitosanitarie: quella di evitare la dolosi (ingialtimenlo e caduta delle foglie), causata soprattutto da bagnature con acqua ricca
di calcare.
Note: L'azalea ha dato san grattacapi ai b0tanti e dopo varie dissertazioni è stata definitivamente classificata e assegnata al genere rhodadenctron.
Il rhododendron è arrivato in Europa
intorno al 1600. Le case regnanti e suoceastvamente la borghesia industriale
hannolatto a gara peraccaparrarsi questa essenza, per creare stupende macchie di colore, inseriti in giardini botanici prevalentemente orientati alla lipologia inglese.
Successive ibridazioni ed incroci hanno sviluppato un genere che è stato
adattato prevalentemente alla coltivazione in vaso per interni o terrazzi.
La delicatezza della pianta nasce dal
tatto che ha un appaialo radicale abbastanza superficiale, per cui soffre rapidamente se l'aria é secca e il clima é
siccitoso.
Per ammirare la bellezza di questo genere di arbusti è consigliabile programmare una visita fra aprile-maggio
nelle storiche ville lombardo-piemontesi quali: Villa Carlotta a Tremezzo pormi o VI1121 Travia a Pall.n7a n ra
niaY.
FLORBENACO
o 'sfumo
Raccolta premi Coop
Mak
Coop ti
Dal 31 marzo è iniziata la
nuova Raccolta Punti di
Coop Lombardia, un eve nto che si rinnova con grande successo ogni anno e
che vede la grande partecipazione di tutti i Soci.
L'in iziativa si rivolge ai titolari delle CARTA SOCIOCOOP della CARTA SOCIOCOOP f71 PIU' e
CARTA COCIOCOOP
DI PIÙ VISA, 3 carte veramente vincenti Che offrono tantissimi vantaggi e
fra questi quello di poter
raccogliere ogni giorno i
punti per assicurarsi bellissimi regali.
Per la Raccolta
appena iniziata
il nuovo catalogo "GRAN VOGLIA DI PREMI" •
presenta più di
80 premi che interessano i diversi momenti della
giornata, premi e
momenti che si ispirano all'idea del benessere, inteso come star bene con se
stessi. ma anche con
gli altri.
Dal risveglio del mattino con regali in grado
di allietare la prima colazione, alrappunlamenta can la cucina e
con la tavola, dalla cura della casa con regali che riescano a dare un aiuto efficace alla donna. Non mancano idee luminose per il
mondo dell'infanzia e dei
giovanissimi. non solo giochi, ma anche la possibilità di una fantastica visita
a I l'Acquario d i Genova odi
avere"V1VIPARCHI", la prima Guida al Tempo Libero della Famiglia con una
Card che permette l'ingresso gratuito ai bambini
in ben 270 strutture di svago e sportive in Italia. Naturalmente con premi così
sono invitati a divertirsi anche gli adulti.
Ma la gran voglia di premi
a cura di
Partita a fine Marzo
la nuova raccolta punti
non finisce qui, ce n'e per
chi ama coccolarsi e prendersi cura del propria corpo, magari regalandosi 01-
to ingressi alle palastre Contaure I la o un bello sconto per un soggiorno esclusivo presso le strutture alberghiere Belvita Alpine Wellness Haters.
E per chi volesse spedire
lontano un pensiero d'amore, un omaggio floreale, c'è Faxiflora.
Secondo una tradizione armai consolidata, anche
quest'anno Coop Lombardia dedica un'attenzione
particolare a valori importanti quali il contenimento
degli sprechi, il rispetto delle risorse produttive e la solidarietà. Avreste mai pensata che si potesse ideare
e costruire una splendida
Web
news
e robustissima Bici in alluminio con 360 lattine? Il
Cial, un Consorzio, specializzato nel recupero degli imballaggi in alluminio,
è riuscito in questo piccolo miracolo tecnologico. E Carepla, il Consorzio che
si
dedica al recupero dei rifiuti degli imballaggi in plastica, ha collaborato con Coop Lombardia alla scelta di alcuni
premi, una macchina fotografica, un cappellino, una
sciarpa ed un tappetino,
realizzati i nteramente in plastica riciclata.
Riguarda alla solidarietà
anche quest'anno i Soci
Coop potranno offrire un
aiuto concreto ad Emergency, in pa rticolare al Centro di maternità di Anabah,
sorto per aiutare le donne
afgane a saprawivere alla gravidanza e al parto. E
potranno inoltre contribuire a rafforzare l'intervento
di Coop Lombardia inI3urkina Faso, un intervento che
dura da più sette anni eche
prevede per questa nuova
tranche di finanziamento la
produzione di piantine da
mettere a dimora a difesa
di zone fragili, a vantaggio
della savana, una vera ricchezza per la Comunità locale.
Segnaliamo ai Soci che anche perquesta nuova Raccolta potranno essere accumulati punti attraverso gli
aoquisti effettuati
presso i Brico
lo e le Agenzie di viaggio
&molatours.
Inoltre i titolari di
una Carta
Sociocoop
un abbonemento Infostrada
PRONTO 1055 o CANON EZE RO potranno ricevere subito un bonus di 50
punti e tantissimi altri a seguire.
I n co ncl usione Men i a mo di
aver messo a punto un'offerta sicuramente importante ed accattivante,
in grado di accendere in
tutti i nostri soci una gran
voglia di premi e una gran
voglia di Coop.
ATTENZIONE! Al termine
di questo collezionar-nenia
(28 febbraio 2004) i punti
non utilizzati e presenti su Ila carta Sociocoop verranno azzerati automaticamente e non saranno più
validi per il catalogo successivo,
AFFRETTATEVI AD LITILIZZA R Li!
Andrea Pertegato
No war
È nato un sito molto semplice dove è possibile da
tutto il mondo inserire il no alla guerra. A tutte te guerre. Il sito edito da una società italiana è stato creato
appositamente senza alcuna forma di pubblicità per
evitare strumentalizzazioni In pochi giorni sono apparsi centinaia di messaggi per la pace da tutto il
mondo.
www.nowar.info
itaiia s.en-allre più in rete
Il Comitato dei ministri per la Società dell'informazione ha approvato 10 progetti per uno stanziamento complessiva di 151 milioni di euro, Tutti i progetti
riguardano l'introduzione e l'utilizzo delle nuove tecnologie in diversi comparii: si va dalla sanità con la
telerned id na , all'istruzione con sconti per doce nti che
acquisteranno un pc, con un occhio di riguardo al
Mezzogiorno: fra i diversi progetti, figura quello per
la diffusione della larga banda nelle aree con minar
reddito.
Bacheca virtuale
degli oggetti rubati
Polizia e Carabinieri recuperano, ogni giorno, molti
oggetti di sicura provenienza furtiva che spesso però
non sanno a chi
restituire. Potete
trovare i link alle
banche dati delle cose rubate e
ritrovate sui siti
Internet della Palizia diStato e dell'A rma dei Carabinieri. Le "velri- I
ne virtuali" contengono le fotografie degli oggetti ritrovati e forniscono, accanto ad
ognuno di essi, i riferimenti della Questura, del Commissariato o della Stazione dei carabinieri in cui vengono custoditi. Per ottenere la restituzione, è necessario esibire una copia della denuncia di furto.
www.poliziadistatolt/wwwcarabiniegilt
Mms: il Garante
per la privacy definisce i limiti
E "lecito' scattare foto con il proprio cellulare attraverso gli Mms "per uso personale", fermo restando
l'obbligo di "mantenere sicure le immagini" e di risarcire "eventuali danni alle persone ritratte"; è invece ''obbl i gatorio" chiedere il consenso agli interessati
quando si tratta di fotografie o filmati che vengono
comunicati a vari destinatari o diffusi via Internet.
Queste le regole principali fissate dal Garante per la
privacy Stefano Rodotà sui messaggin i multimediali mandati con i telefonini e che permettono di scattare fotografie ed effettuare riprese, registrarle e inviarle.
Win 2000 ancora una falla
Le mostre Coop in mostra
Malnate
Voghera
Dal 15 Aprile al 2 maggio 2003
In mostra presso il salone Coop in
Via Mazzola 9 Malnate.
Orari di visita dal lunedi alla domenica dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15
alle 18.00
Dal 28 Aprile al 10 maggio 2003
In mostra presso la Scuola Media
Plana di Voghera.
Per gli orari di visita e altre informazioni contattare: vateria.malvicini@tombardia.coopit
Disegni e poesie del bambini
del campo di sterminio
Le immagini della mostra si devono al lo sguardo atte nto del fotografo
Vincenzo Ma rtegani che ha seguito i tecnici al lavoro in una delle iniziative di cooperazione per la difesa del capitale-suolo contro la desertificazione.
Una delle aree in cui il bisogno dl
agricoltura sostenibile è più urgente à il Sahel, un'enorme sotto-regione che si trova a sud del Sahara, minacciala dalla siccità e dalla
desertificazione.
La crisi del Sahel esige una gestione globale delle risorse disponibili ma anche cambiamenti nelle
strutture sociali.
Il modo migliore per "educare allo
sviluppo" è quello di rivolgere l'attenzione verso le problematiche ambientali.
Terezi n, una città fortezza e di frontiera costruita nel 1780 dall'Imperatore Giuseppe II e dedicata alla
madre {da cui prese il nome), tra il
1942 e il 1944, nel periodo cruciale della seconda guerra mondiale.
fu uno dei luoghi di isolamento, concentrazione e decimazione della
popolazione ebraica. Servi anche
da campo di transito, dal quale i detenuti venivano indirizzati nei lampi di sterminio nell'Europa orientale. Vi furono rinchiusi circa quindicimila bambini strappati al loro genitori e sottoposti ad un brutale regime di vita. A gruppi furono Arasportati ad Auschwitz e qui avvelenati e bruciati nei forni crematori e
le loro ceneri disperse.
Ignoti aggressori sono penetrati in alcuni serve r sfruttando una vulnerabilità di Windows 2000, fra le vittime dell'attacco anche un server della US Army. La
falla, che al momento degli attacchi non era ancora
pubblicamente nota, è stata corretta da Microsoft attraverso il rilascio di una patch.
nWifr
Navigare dal tetto del mondo
Dai 3 maggio al 10 maggio 2003
presso il centro commerciale Coop
di Opera in Via Diaz.
Visite possibili in orari di apertura
del Centro Commerciale
Andare sull'Everest per sedersi di fronte a un computer e navigare su Internet dal posto più alto del
mondo. Ovviamente, l'Internet cale non verrà situato sulla vetta, ma in un campo base situato a 5.300
metri di altitudine, comunque una bella altezza. Ammirevole la scelta di come utilizzare i proventi del locale. I soldi incassati, infatti, saranno utilizzati per pulire dai rifiuti la più alta montagna del mondo che, negli anni, hanno deturpato le pendici e rappresentano un grosso problema.
• •:niirinninirri,•
"...Poche fortunate bambine possono frequentare la scuola perché
distante dal villaggio e costosa: ed
è questa la prima grande discriminazione nella via versa l'autonomia.
l I .Viagg io attraverso questi scatti fotografici é di grande effetto e non
può non coinvolgere e indurre alla
riflessione sull'emancipazione della donna mai raggiunta in alcune
periferie del mondo.
Sfidandolamiglia e pregiudizi in una
dura lotta per la libertà."
Nsullo
Soci
Coop
8 015 domi volo da Milano e/o Bergamo
All Inclusive
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Giudizio Bonolatours
L'hotel sorge splendidamente adagiato sulla
spiaggia sabbiosa della baia di Font de Sa
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paesino di Cala Ratjada. Formula all
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La responsabilità sociale dl impresa, il bilancio sociale, la finanza etica: sono i grandi temi su cui il Centro servizi volontariato di Como invita alla riflessione
operatori sociali, e gli imprenditori di tutta la provincia con l'iniziativa EtiCare a Conio. Si tratta di un ciclo di tre incontri organizzati dal Centro servizi per il
volontariato del capoluogo lariano, che si svolgeranno il 22, 29 marzo e il 12 aprile presso la Banca di
Credito cooperativo di Alzate Brianza (Via IV Novembre. 51).
Gratifica e comunicazione sociale
a favore del mondo no profit
E' nata dalla collaborazione tra VITA e SAPPI, una
mostra a Milano dedicata a progetti di grafica e comunicazione a favore del mondo no profit.
Una mostra itinerante e un concorso internazionale,
per Incoraggiare i graphic designers a creare campagne di comunicazione per organizzazioni no profit: è l'obiettivo di Sappi, azienda leader nel mondo
per la produzione di carte patinate che. a partire dal
1999, attraverso "Ideas that matter" sponsorizza la
creatività grafica a favore di cause sociali.
Dal 20 marzo al 6 aprile 2003, circa una quarantina
di favori che hanno partecipato alle precedenti edizioni del concorso "Ideas that matte': (comprese le
4 campagne di comunicazione sociale implementate finora in Italia con il premio del concorso) saranno
in mostra a Milano all'Openspace dell'Arengano (via
Marconi 1, an9. pia77a Duomo, piano ammezzato).
L'esposizione italiana, realizzata con il patrocinio del
Settore Giovani del Comune di Milano e la collaborazione di VITA No Profit Magazine, oltre ad essere
un'importante vetrina per la creatività e la comunicazione sociale, sarà anche un'occasione per rilanciare la scadenza del bando di concorso 2003, aperto a grafici freelance, agenzie e studenti. che chiude
la raccolta dei progetti il prossimo 31 maggio.
(da VITA)
Mostra a Milano dell'Associazione
"Famiglie per l'Accoglienza"
Tour di 8 giorni volo da Milano
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Partenza da Milano con volo speciale per Mosca.
2 possibilità di partenza:
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Cancellato il debito a
Burkina Faso e Sierra Leone
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Venti anni fasi costituiva a Milano l'associazione "Famiglie per l'Accoglienza". in occasione di questo anniversario presso il chiostro di S. Maria Bianca della
Misericordia di piazza S. Materno a Milano si è svolta la mostra realizzata dall'associazione dal titolo "La
dimora possibile".
LAssociazione è nata a Milano nel 1982, su iniziativa di alcune famiglie che intendevano aiutarsi e aiutare altri ad aprire l'ambito [migliaia a minori in difficoltà, in adozione o in affido. La rete di rapporti interfamiliari nel corso degli anni si è estesa a più di
3.000 famiglie associate sul territorio nazionale e in
alcuni paesi europei. "La mostra", secondo una nota dell'Associazione "ha voluto evidenziare che la famiglia è ancora viva, che è capace di porsi come ambito di crescita per ogni persona, che possiede un'Intrinseca capacità di accoglienza e che svolge ancora un'insostituibile funzione educativa e sociale".
Info: Associazione ONLUS "Famiglie per l'Accoglienza"- via Macedonio Mattoni, 27- 20129 Milano.
Te1.0270006152 Fax: 0270006156
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Il Governo italiano ha cancellato in data 11 marzo
2003 il debito con due paesi africani: Burkina Faso e
Sierra Leone rispettivamente per 11,85 e 15,41 milioni di euro. Il numero degli accordi di cancellazione
del debito estero firmati dall'Italia nell'ultimo anno e
mezzo è salito cosi a venti,
per un valore complessivo di
circa 1,1 miliardi di euro. Sono inoltre pronti per la firma
o in fase avanzata di negoziazione gli accordi con Costa d'Avorio, Etiopia, Guinea r
Bissau e Repubblica Democratica del Congo, per un
ulteriore ammontare di 593
milioni di euro. Gino Barsella, coordinatore nazionale della campagna Sdebitarsi ha commentato positivamente la notizia notando tuttavia il limite
della legge 209 "il governo deduce i fondi necessari a sanare i debiti di
questi paesi da quelli destinati alla cooperazione internazionale, che quindi diminuiscono".
Sud del Mondo
is
di Giorgio Oldrini
La lunga strada dello svilu
I rumori assordanti della
guerra contro l'Iraq hanno
messo in secondo piano in
questi ultimi tempi i temi
dello sviluppo e del sottosviluppo di tanta parte del
nostro pianeta che invece
sono alla base di una crescita cosi diseguale del
mondo da essere in realtà
nel Sud una decresciti.
In questi decenni la situazione di molti Paesi di Africa, Asia e America latina
in realtà sono peggiorate,
alcune volte anche nettamente. rispetto ad alcuni
decenni fa. Allora non erano certo tempi floridi per
milioni di abitanti della Terra, ma almeno c'era la speranza di un miglioramento,
di quello che sembrava poter essere un cammino di
sviluppo possibile. Ma, come ha scritto il poeta uruguaiano Mario Benedetti
'anche il Sud esiste" e oggi una vampata di speranza per molti di questi Paesi è venuta dalla elezione
a Presidente del Brasile di
Lula Da Silva, che è arrivato alla vittoria dopo diversi tentativi persi sul filo
di lana a causa della sua
connotazione troppo di sinistra. Questa volta però
Lula ha trionfato raccogliendo i voti dei poveri del
Brasile e anche della borghesia e degli imprenditori nazionalisti che hanno
scorto in lui l'unico presidente possibile per creare
una nazione veramente indipendente.
Nello stesso tempo altre
voci si sono levate, seppure con accenti diversi tra di
loro, da altre parti del Terzo e Quarto Mondo per cercare di dare una risposta
possibile al sottosviluppo.
Del resto le cifre e le analisi di tutti gli organismi specializzati, a cominciare proprio da quelli del Primo
mondo, dicono e ribadiscono senza nessun dubbio che la situazione si è
deteriorata rapidamente.
"Una mucca europea venduta a Dakar costa meno
La ricerca di
soluzioni possibili
alla situazione
di sottosviluppo nel terzo
e nel quarto mondo
di una mucca africana" sostengono gli esperti. Non
a caso, ma per una regione economica molto sempl ice:"Og ni vacca europea
riceve per sovvenzioni 2,2
eu ro al giorno, mentre metà
del la popolazione mondiale, tre miliardi di persone
povere, vive con soli 2 euro al giorno di sovvenzioni". Il risultato è che si crea
un fenomeno di concorrenza internazionale sleale, che paradossalmente
produce un flusso di capitali dai paesi poveri verso
quelli ricci-1U rapporto infatti tra sussidi pagali agli
agricoltori del Primo mondo e aiuti che le nazioni ricche elargiscono alle nazioni
povere è di sei a uno, cioè
circa 300 miliardi di euro
l'anno che finiscono nelle
tasche degli agricoltori e
solo 50 che invece vengono passati ai poveri del Terzo Mondo.
Il liberismo non è assoluto, ma funziona in
senso inverso a
quello che sarebbe
logico suppone. "I
Paesi ricchi fanno i socialisti in
casa propria e
i capitalisti
nei Paesi poveri"
ha
scritto il professore e scrittore statunitense Noam
Chomsky e viene in mente che 40 anni fa Ernesto
Che Guevara diceva "Il liberismo? Libera volpe in libero pollaio".
Lula è una speranza per il
Brasile e per tanta parte
dell'America latina
e del Terzo
Mondo ed è
il segno di
una coscienza
nuova
che unifica poveri e borghesie nazionali che si vedono strozzate dal liberismo insostenibile dei Paesi ricchi, a cominciare dagli Stati Uniti, con l'accompagnamento degli organismi economici internazionali, dal Fondo mondiale
alla Banca i nteramericana.
Le ricette di questi organismi per "aiutare" i Paesi in
difficoltà sono sempre le
stesse. Vendita delle imprese e delle proprietà statali, politica restrittiva che
diventa inevitabilmente
un'ulteriore peso sulle spalle dei più poveri, apertura
delle frontiere ai prodotti
"meno cari" che si trasforma sempre nella concorrenza più sfrenata nei confronti dell'industria nazionale che è meno competitiva di quella statunitense
o europea.
Un meccanismo sostanzialmente sempre uguale,
descritto già negli anni '60
dall'uruguaiano Eduardo
Galeano nel suo libro "Le
vene aperte dell'America
latina" che è ancora per
molti versi straordinaria-
mente attuale.
Ora però attorno a Lula si
è coagulato il Brasile che
cerca di evitare le solite ricette del Fm i e vuole far valere la sua forza di Paese
capace di costruire una
struttura economica e finanziaria propria, da potenza medio grande.
Se in Venezuela ìl nazionalismo è stato interpretato dal populismo un po'
sgangherato dell'ex colonnello Chavez, a Brasilia invece il cammino percorso
è più politico, dunque più
pericoloso perle libere volpi. Lula ha davanti a sé un
cammino difficile, perché il
suo Paese parte da condizioni difficilissime, ma anche perché gli attacchi saranno durissimi, facendo di
volta in volta leva sulle accuse di protezionismo e di
non fare abbastanza e abbastanza in fretta per i milioni di diseredati che sicu. rarnente saranno prima o
poi strumentalizzati da chi
in realtà vuole far fallire il
tentativo indipendentista
del nuovo Presidente brasiliano.
acqua : l'emergenza
del nuovo millennio
E' questo l'Anno dell'acqua per le Nazioni Unite, perché questo liquido vitale sta
diventando preziosissimo, addirittura più del petrolio. Un vertice mondiale si svolge a Kioto, mentre a Firenze un controvertite è stato convocato dal gruppo di Porto Alegre.
Nel mondo ci sono:
1 miliardo
2,4 miliardi
2,2 milioni
6 milioni
250 milioni
it 70 per cento
il 90 per cento
di persone che non hanno acqua potabile.
di persone non hanno fognatura
di persone muoiono ogni anno
per malattie dovute alla mancanza di acqua
di bambini muoiono ogni anno
per malattie dovute alla mancanza di acqua
di persone ogni anno si ammalano per mancanza di acqua
delle acque vengono usate per l'agricoltura;
dal 1960 al 2000 il consumo dell'acqua
è aumentato di sei volte
dei liquami nei paesi sottosviluppati viene
smaltito senza nessun trattamento
oop contro la guerra
movimento cooperativo ribadisce, di fronte allo scatenarsi del conflitto in IRAQ, il proprio fermo no ad una
uerra che provocherà vittime innocenti in una popolazione già duramente colpita dagli effetti di un regime
ittatoriale e che rischia di destabilizzare il precario equilibrio
rientale e di alimentare il terrorismo anziché sconfiggerlo.
Per questi motivi
il movimento cooperativo
si oppone alla guerra
come strumento di risoluzione
dei conflitti.
propri soci a manifestare questo orientamento,
ente condiviso dall'opinione pubblica, Coop si unisce
o lavorato e lavorano per una soluzione diplomatica
ui problemi della sicurezza internazionale
,onfitta di ogni dittatura e regime non democratico.
Ceitnumo
Sud del Mondo
il Sud del mondo
Ppo
Percornere un
cammino di economia
equa e solidale.
Intervista al Ministro
dell'Ambiente del
Brasile, Maria
Osmarina Stiva Souza
Come giudica quanto ha
prodotto il recente Forum sociale mondiale di
Porto Alegre?
Il Forum ha portato all'attenzione mondiale gli ar- gomenti della globalizzazione sociale, ugUalitaria e
pacifica, alimentando nelle persona - mi auguro - [a
capacità di reagire per alimentare una sorta di nuovo umanesimo che superi
l'attuale ordine globale "insostenibile'',
Forse il Forum non è il luogo più adatto per elaborare soluzioni idonee. Forse
il suo ruolo è ancora più "alto": lo scambio di informazioni, l'aggregazione solidale, la richiesta di un mondo miglioreL'inquinamento e la "malattia" del consumismo sono aspetti di una sola questione: if predominio degli
interessi materiali e di oggetti di potere egemonico
sui valori umani e spirituali che devono invece essere la base di ogni processo di civilizzazione. Viviamo, infatti, una grande contraddizione: da un lato consideriamo l'attuale fase della civilizzazione come altamente avanzata.
Dall'altro, non vediamo la
barbarie della morte di esseri umani per fame °violenza del potere in molte
aree del pianeta dove f a disug uaglian za impone varianti scandalose dei modelli di vita fra le persone,
schiacciando quei minimi
sentimenti di solidarietà che
_AL
Poiché le guerre hanno
ig
ori-
gine nella mente degli
nelle mente degli uomini si debbono costruire
le difese della pace.
Dall'Atto Costitutivo dell'Unesco, novembre 1945
Che cosa é accaduto in nel.
nel rapporto con le cose, la
natura, gli altri popoli se d
nostro oriuonte si è ormai
ristretto alla soia prospettiva della produzione/con-
turno?
Se pensiamo che H pianeta su cui viviamo si sta sfasciando per ragioni di potere e di mercato, per II profitto dl pochi e lo sfruttamento tll molti, appare chla-
sono necessari per dare
un senso alla vita sociale,
C'è un antidoto a questa
situazione?
Credo che l'antidoto migliore sia unire le forze di
tutti coloro che credono sia
possibile cambiare.
Sappiamo da dove partire.
Il successo del Forum sociale mondiale - in contrapposizione al Forum economico di Davos - ha obbligato l'agenda economica a dialogare con quella
sociale: è la dimostrazione
che è possibile avere comu nità di intenti, Inoltre crescono in tutto il mondo te
esperienze basate sulla forza dei movimenti, delle refidi organizzazioni non governative e del la società civile organizzata: nuove fo rme di solidarietà, nuove
economie meno "predatorie" e più produttive. La sfida è a tutti i livelli: nei grandi momenti aggregativi ma
anche nel quotidiano, nei
valori che tramandiamo ai
giovani, nei rapporti prossimi, personali e di lavoro.
Abbiamo cura dei sogni e
delle speranze, crediamo
nella felicità umana!
Quale valore ha la nomina dí un cooperatore
alla carica ministeriale?
Il mio p rin ci pale "ostacolo",
in qualità di ministro dell'Ambiente del Brasile, è io
stesso del governo del presidente Lula: i brasiliani si
aspettano da noi un grande sforzo di innovazione.
Sappiamo che in quattro
anni non arriveremo a risultati definitivi, ma getteremo concretamente le dasi di un nuovo sviluppo, che
sia davvero sostenibile nelle dimensioni economica,
sociale, ambientale, culturale ed etica.
Molte delle persone che sono ministro dell'attuale governa,d ingenti nelle agenzie pubbliche e nelle
imprese degli Stati
hanno alle spalle una
lunga militanza neirriovimenti sociali e d i lotta contro la dittatura
militare (dal 1964 fino
alla metà degli anni Ottanta). lo stessa
provengo dal movimento dei lavoratori estrattivisti
dell'Amazzonia.
Siamo al governo e
dobbiamo assumerci pienamente questa responsabilità, senza rinunciare all'ideale di
giustizi a della nostra
vita-Come mi ha detto il grande fotografo
brasilianoSebasfiào
Salgacio, Adesso
dovete essere
militanti nel governo. Questo pber me significa cercare di andare oltre
il possibile, gove rnarecon la
società,
essere capace di rispettare la diversità di interessi
esistenti nella sociefà, dialogare con tutti e
soprattutto
difendere
l'interesse
i dei più poveri, di colo-
ro che non hanno riconosciuti i più elementari diritti che ogni essere umano
dovrebbe avere: il lavoro e
il cibo.
L'Amazzonia di per sé
rappresenta una ricchezza inestimabile di risorse di ogni tipo, dí bioffiversità. La nascita del
governo progressi sta
del presidente Lula offre maggiori garanzie
sul destino di questa
grande area?
L'elezione del presidente Luiz mnacio Lula da Si!va e la mia nomina a ministro
dell'Ambiente significano portare
avanti le idee e il pensiero
dì Chico Mendes.
Abbiamo l'opportunità sto ricadi modificare i piani per
l'Amazzonia brasiliana: la
conoscenza della dinamica della foresta e le
esperienze di un uso sostenibile delle sue risorse ci permettono di attivare nell'immediato politiche che possono generare ricchezza per il Sud
del paese senza incrementare il disboscamento, la distruzione.
Amplieremo dialogo con
tutti i settori produttivi della regione amazzonica ed
elaboreremo progetti che
permettano di sfruttare
con maggiori attenzioni la
vocazione forestale di
questa regione.
ll corretto uso della foresta
e le biotecnologie sono strumenti di una nuova dinamica economica che mira
a coinvolgere soggetti fino
a ieri sistematicamente
esclusi dai benefici generati dalle politiche dei nostri predecessori, come i
seringueiros e i popoli indigeni che hanno tuttora un
ruolo importante nel I a conservazione della biodiversità della foresta amazzonica, un bene che appartiene a tutta l'umanità_
Fabio Fogacci
di Michela Bianchi
i nZ,InebSUMO
Q.illacirde
di Cocy Lumbargim
U15 conk.Y113
La difesa della pace
ro come la guerra, senzabi•
Sogno di essere dichiarata,
appartenga già a questo
modello di vita e di reiaziorii,
E quando viene dichiarata,
oltre l'orrore, le distruzioni, i morti. la gente comune è ancora una volta chiamata a pagare i conti. senza aver potuto intervenire
sulle decisioni finali_
Ed è sempre fra la gente
comune che la consapevolezza di tutto questo si sta
diffondendo e pubblicamente manifestando, di
fronte ai faiiimento della politica. Nonostante le distrazioni' dell'informazio-
ne che ci riferiscono con
sorprendente indifferenza
che una nuova superborn-
ba, Moab, 111 pii/ grande fra
gli ordigni cosiddetti convenzionali} é stata sperimentata nel deserto della
Ronda.
Eppure, meravigliosamente una gran parte del mon-
do sl sta muovendo in sintonia, forse per ia prima volta nella storia.
L'importante è che alla sacrosanta quanto difficile richiesta di disarmo militare
non segua un pericoloso
' disarmo culturale". Perché
mai come ora è tempo di
' distinguere" (ricordo quel•
ia frase del Vangelo: "peni•
sa te che io sia venuto a portare la pace sulla terra; no,
v i dico, ma la divisione"),
Allora ci si deve chiedere:
siamo disposti a mettere In
discussione quel modello
di 'sviluppo", quell'ordine
economico che sulla guerra si sostiene? Siamo provi•
ti a distinguere e a distinguerci?
A negare, via via, ia nostra
adesione a uno stile di vita in cui siamo da tempo
coinvolti. Siamo disposti,
insomma, a non farci del
tutto catturare?
"Ciò di cui Ira bisogno il no•
stro tempo é un cambia•
mento radicale", ha scritto
Raimon Panikkar, "questa
è la rivelazione nascosta e
paradossale della civiitatec,
nologica che, avendo dominato il mondo e scrutato i suoi segreti, ci rende
pronti ora a dedicano alla
scoperta del mistero.
qudaeorearnaW=diaceep
v
Di fronte all'adesione che
ci viene indirettamente ma
continuamente richiesta per
perpetuare il modello. di•
venia allora possibile agire
per allargare gli spazi ideali e culturali a disposizione
della pace.
Significa mutare la percezione del mondo, tornando
innanzitutto a considerare
le cose come beni e non come merci e le relazioni fra
gli uomini al di fuori di una
pura logica di scambio. Ripensare a un'idea della vita che necessariamente muta le abitudini quotidiane,
a partire dalle più semplici
in cui ritrovare la convivenza, r armonia e il legame solidale Con la terra e i suoi
abitanti.
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Salute
Pie
di Giovanni Padovani
Quelli che non
riescono a dormire:
come aiutarli?
Secondo una i ndag ine promossa recentemente dall'Azienda Sanitaria 20 diVerona, il 21% degli insonni
sarebbe costituito da giovani e giovanissimi e il 23%
da persone con più di 54
anni. Tra gli adulti, pressappoco la metà di quelli
che la sera non riescono ad
addormentarsi o che si svegliano nel cuore della notte continua a rigirarsi tra le
lenzuola nella speranza di
prendere sonno. Altri cercano di rimediare mettendo qualcosa sotto i denti o
passeggiando silenziosamente per la casa: soltanto una stretta minoranza (il
4% del totale) ha l'abitudine, quando non dorme, di
mettersi a lavorare. Una diversità di comportamenti
che non riesce a placare,
nella gran parte dei casi, il
disappunto per il sonno percitata L'insonnia infatti è sempre un fastidio: ma non raramente diventa un autentico problema, una sofferenza da cui è doveroso
cercare di uscire.
I tipi più
frequenti
di insonnia
Una vera e propria insonnia - ricorda la dottoressa
Maria Rosa Strada, psichiatra a Sesto San Giovanni - si verifica quando
non si riesce a dormire bene per diverse notti consecutive della stessa settimana e per più settimane
di seguito. Ma non tutte
le insonnie sono dello stesso tipo.
- Nella gran parte dei casi
la mancanza di sonno è un
fatto episodico, collegato a
momenti di particolare tensione. La rottura di un fidanzamento, per esempio,
ma anche un evento positivo: a volte i primi giorni di
vacanza possono togliere
il sonno. Si tratta comunque di un problema che si
risolve spontaneamente
anche se a volte, nel periodo acuto, può essere necessario l'aiuto del medico.
- Altre volte l'insonnia deriva da uno stress prolungato, determinato da questioni
non facilmente superabili:
un lavoro insoddisfacente,
una situazione economica
difficile o un problema nei
rapporti familiari. In questi
casi la mancanza di sonno
tende a diventare cronica
e sopportarla è difficile. E'
come se alla sera - osserva la dottoressa Strada non si riuscisse a staccare
la spina.
- Per alcuni, infine, la mancanza di sonno è la conseguenza di uno stato di
ansia o di depressione. In
questi casi l'insonnia viene considerata come sintomo di un disturbo psichico specifico che, naturalmente. va diagnosticato e,
per quanto è possibile, cu-
Intorno al 20%
gli italiani insonni.
Molteplici e diverse le
cause. Un problema
da affronatre insieme
al proprio medico
rato.
Per capire l'insonnia è molto utile analizzarne le conseguenze sul comportamento del giorno dopo. Durante le cosiddette notti in
bianco, infatti, ci si sbaglia
spesso: con gli occhi sbarrati nel buio, sembra a volte di essere rimasti svegli
perore intere meni re si tratta. in realtà, di molto meno.
Ma se il giorno dopo ci si
scopre irritabili o stanchi, se
si rende poco sul lavoro, se
non si è in grado di reagire
come sempre alle difficoltà
più comuni, allora è meglio
prendere qualche provvedimento.
Le pillole delta
buona notte:
pregi e difetti
Ed eccoci al cuore del problema. Dall'esperienza passata, dagli articoli di giornale, dalle parole dei medici, è nota a tutti l'esistenza
di farmaci che hanno il potere di liberare dall'insonnia. Dagli anni '60. in particolare, sono disponibili in
farmacia, anche se per acquistarle è necessaria la ricetta del medico, le benzodiazepi ne.
Queste molecole sino state studiate in realtà per controllare l'ansia ma in tutto il
mondo vengono utilizzate
da anni anche come `pillole della buona notte'. Rispetto ai farmaci usati in
passato contro l'insonnia (i
più noti erano i barbiturici,
attualmente fuori commercio), gli ansiolitici sono farmaci molto più sicuri. Ed è
certamente vero che, tra le
molte scoperte della farmacologia contemporanea,
quella che ha portato a identificare questa grande famiglia di sostanze chi miche
è tra le più utili.
E'altrettanto vero, però, che
le benzodiazepine vengono usate frequentemente
in modo sbagliato. Troppe
persone, percominciare, le
prendonosenzasenti re preventivamente il parere del
medico: al quale, molto
spesso, si chiede soltanto
di firmare la ricetta, non
quando e come prendere
il farmaco.
Può accadere allora di superare quel limite di 15-20
giorni oltre il quale anche
dosi leggere di sonnifero
possono causare una 'dipendenza' non solo psicologica ma anche fisica. Ciò
che si registrà in questi casi, avverte la psichiatria
mondiale, è il cosiddetto eftetto rebound: nelle prime
notti in cui si rinuncia al farmaco non si riesce a prendere sonno oppure ci si risveglia spesso e senza motivo. Si può avere l'impressione, di conseguenza, che
non sia più possibile fare a
meno della pillola della buona notte. Secondo le indagini più recenti (una delle
più autorevoli è quella promossa alla fine degli anni
'90 dalla Associazione Italiana di Medicina del Sonno) molte delle domande
rivolte su questo tema ai
medici di famiglia sono in
effetti dello stesso tenore:
"Dottore, come posso liberarmi dalla schiavitù della
pillola ?".
Il fai da te nel campo dei
sonniferi porta anche a un
secondo errore, quello di
prendere un farmaco diverso da quello che sarebbe utile. Tra le numerose
benzodiazepine oggi in circolazione - ricorda la dottoressa Strada -soltanto alcune delle più recenti, definite come inducenti il sonno, sono veramente adatte a curare l'insonnia in
quanto non interferiscono
con i processi naturali del
riposo notturno:altre, la gran
parte, sono più utili a curare l'ansia. Ma se si fa di testa propria, il rischio è quello di tenersi addosso l'insonnia e d i aumentare, magari, gli effetti collaterali: a
cominciare da un risveglio
reso difficile e faticoso da
una pillola sbagliata. Da
qualche anno, inoltre, si fa
un uso eccessivo, contro
l'insonnia, di antidepressivi: in realtà soltanto in casi
specifici e in seguito a una
chiara diagnosi medica un
farmaco antidepressivo può
risultare utile anche a conciliare il sonno.
Alle radici
del problema
Tuttavia il pericolo più grave legato all'uso sconsiderato dei farmaci è quello di
concentrare l'attenzione sulla mancanza di sonno piuttosto che sul problema che
lo provoca. Questo é evidente, per esempio, nel caso degli insonni piú giovani. Per un adolescente di 15
o 16 anni (nei bambini l'insonnia è un fatto raro) l'incapacità di riposare bene
durante la notte può avere
cause non facilmente riconoscibili: per esempio un
conflitto silenzioso con i genitori oppure il senso di inadeguatezza e inferiorità di
fronte ai compagni. Se non
vengono portati a galla, i
problemi di questo tipo finiscono inevitabi (mente con
il provocare disagi e sofferenze che vanno ben al di
là del sonno perduto: in queste situazioni il ricorso ai
sonniferi è utile soltanto se
non distrae dalle radici del
problema.
La stessa cosa si deve dire dell'insonnia giovanile
(18-25 anni) o dei giovani
adulti (25-40 anni). Nella
gran parte dei casi questa
viene provocata attualmente dall'impressione di
inadeguatezza di fronte ai
numerosi e complessi compiti richiesti in famiglia, sul
luogo di lavoro o dal gruppo degli amici: spesso, in
effetti, anche persone giovani e molto attive pensano 'di non essere all'altezza' o di 'non farcela'.
Anche in questi casi, frequentissimi, la pillola della
buona notte non basta. Recuperato il sonno, resta da
affrontare il problema più
difficile: quale atteggiamento
assumere di fronte alle pretese di una società che troppo spesso sembra chiedere al singolo individuo che
sacrifichi alla cosiddetta'efficienza' le sue inclinazioni,
la storia passata, la libertà
personale, in una parola la
tranquillità?. La conclusione è una sola: il farmaco
non può essere mai considerato come 'Ia' medicina
anti-insonnia.
Questo disturbo è, rispetto
ad altri problemi fisici o psicologici, un male minore,
ma ha anch'esso bisogno,
per essere curato a fondo,
del medico accanto al farmaco.
La notte -sottolinea Maria
Rosa Strada - è lo specchio
del giorno e l'insonnia non
va mai considerata come
un fatto isolato. Come tutte
le sofferenze di natura psicologica, l'incapacità di riposare bene sta su un sottile crinale in cui si incrociano tra loro problemi organici (un piccolo guasto
nella chimica del cervello)
e problemi psicologici: i farmaci, se assunti secondo
le regole, possono rimettere le cose a posto sul primoversante ma non sul secondo. La prima preoccupazione di ogni insonne
dev'essere, dunque, quella di instaurare un dialogo
aperto con il proprio medico: o, se questo non è disponibile, con uno specialista (uno psichiatra o uno
psicologo clinico) in grado
di ascoltare e di capire.Questa è l'unica via che porta
non soltanto a recuperare
il sonno notturno ma anche
a vivere meglio.
salute
e dintorni
. in scena
A Mb...
il sunertieket
150.000 firme raccolte in poche settimane tra i cittadini hanno convinto la
Giunta regionale lombarda a cambiare i provvedimenti sul ticket varati alla
fine del 2002. La nuova normativa è
stata battezzata'superticket :accanto
a facilitazioni per i malati cronici, infatti, è stata introdotta una maggiorazione,per i cittadini
non esenti, del ticket dovuto per le visite specialistiche. Il risultato raggiunto non è ancora sod- disfacente, ma la vicenda del "k4-superticket lombardo ha dimostrato
che la popolazione, se correttamente informata, è
in grado di esprimere e far pesare le sue idee.
Bambini, televisione
C'è un motivo di più per limitare il tempo che i bambini passano di fronte alla televisione. Uno dei più
importanti ospedali predatrici americani, il Children
Hospital di San
--
Diego, in California, ha scoperto
che i bambini che
passano più tempo di fronte
al piccolo schermo sono anche quelli che imparano più presto a fumare. L'inchiesta ha preso
in considerazione maschi e femmine
tra i 10 e 15 anni di età. La propensione al fumo viene stimolata, secondo gli esperti, dall'identifina7ione dei piccoli telespettatori con i molti eroi-attori che
recitano con la sigaretta accesa tra le labbra.
iii ) —iv.. . 09
cliffus:-.ma sbagliate
---.410íÚl‹:.liiiil
Mal di gola, tosse e mal d'orecchio sono tra i piccoli disturbi più diffusi. Eppure una recente ricerca eseguita in Olanda dimostra che
anche su questi temi l'informazione è scarsa. Molte persone infatti ritengono
che queste malattie
siano dovute al Freddo o all'inquinamento e che, per
guarire, siano necessari gli antibiotici. Quando si
tratta di adulti
(per i bambini il
discorso è diverso),
gran parte dei disturbi delle prime
vie respiratorie è
causata, invece, da
virus e gli antibiotici
(attivi solo contro i batteri) non servono. Morale: anche in questo caso la prima cura sta in una corretta
informazione.
Guerra e malattie infettive
Una delle più autorevoli riviste mediche del mondo,
l'inglese The Lancet, ha analizzato le malattie infettive causate da 35 guerre che dal 1950 a oggi hanno coinvolto 25'paesi diversi: dalla Corea alla Croazia, dalla Cambogia all'Afghanistan. Ebbene, ogni
episodio bellico determina un clamoroso aumento
delle malattie infettive: la mortalità per infezioni è aumentata in caso di guerra anche di 60 volte rispetto
ai periodi di non belligeranza.
Tra i fatti che facilitano le epidemie, gli spostamenti
di intere popolazioni, il sovraffollamento, la mancanza
di acqua potabile e di igiene, la scarsità di cibo.
Ambiente
Cer4sumo
di Raffaella Galli e Gabriele Borsani
`Detersivo
per macchine
a idrogeno
Forse tra qualche anno non
sentiremo più parlare di
blocco del traffico e di targhe alterne, né di inquinamento dell'aria causato dal
benzene e dalle polveri sottili. Sono stati compiuti notevoli progressi nella ricerca di nuovi combustibili e i
risultati sono molto incoraggianti.
Il gruppo Chrysler ha messo a punto la terza generazione di prototipi di autovetture che funzionano a
idrogeno. E' nata la Natrium
Town & Country, risultato
dell'impegno che l'azienda
automobilistica ha posto
nella ricerca di combustibili alternativi a quelli derivati dal petrolio. ll minivan
Natrium è fornito dí celle a
combustibile (fuelcells), dispositivi Che utilizzano l'idrogeno per generare l'elettncità necessaria ad alimentare un motore elettrico.
La straordinaria novità sta
nel fatto che l'idrogeno viene estratto da boroid rato di
sodio, che si ricava dalla
borace, una sostanza abbondante in natura e solitamente usata per preparare il sapone da bucato!
Il boroidrato non è tossico,
non è infiammabile, non
contribuisce all'effetto serra e non produce smog. Soprattutto ha una disponobilità illimitata in quando è
completamente riciclabile.
La Natrium è la prima risposta concreta al problema del reperimento di idrogeno.
Tutte le maggiori aziende
automobilistiche prevedono, nei loro programmi, lo
sviluppo di motori che funzionino con fonti energetiche alternative e, per gli innumerevoli vantaggi che
offrono, le celle a combustibile risultano un sistema
Si chiama Natrium
la riposta
all'inquinamento
da traffico
ideale di propulsione per
gli autoveicoli del futuro.
Come già detto, queste ultime sono dispositivi che
trasformano l'energia chimica contenuta in un combustibile, che è l'idrogeno,
in elettricità che serve per
alimentare la batteria di un
motore.
Nell'ambito dei combustibili idonei per l'autotrazione , l'id rogeno off re i migliori
risultati in quanto elemento abbondante, rinnovabile e non inquinante perché
emette solo acqua come
unico prodotto di scarto.
La sua energia pulita è attualmente la soluzione ideale al problema dell'inquinamento dell'aria e dell'esaurimento delle riserve di
petrolio. Il suo stoccaggio
e le infrastrutture necessarie al suo utilizzo restano, però, due ostacoli da
superare. Non esiste alcuna rete di stazioni per il rifornimento dí idrogeno. Allo
stata gassoso occupa trop-
po spazio sulla vettura e allo stato liquido è molto costoso perché deve essere
mantenuto a temperature
di 253°C sotto lo zero! In
entrambi i casi viene sottoposto ad elevate pressioni, il che significa che
potrebbe esplodere in caso di collisioni. Più concreta sembra essere la possibilità di produrre idrogeno direttamente a bordo del
veicolo, estraendolo da altri combustibili, come metanolo e benzina, anche se
l'operazione è tecnicamente complicata ed economicamente svantaggiosa. Tuttavia è proprio percorrendo questa strada che
si è a rrivati a pensare al boroidrato di sodio - NaBH 4 come tonte di idrogeno.
Sulla NatriumTown & Country il boroidrato, che è presente in soluzione acquosa, viene fatto passare attraverso un catalizzatore
che lo scompone in idrogeno e borato di sodio, o
elementi
Il mondo a secco
borace. L'idrogeno rilasciato
viene convogliato nelle celle a combustibile per produrre energia elettrica, mentre il barato di sodio che risulta come residuo della
reazione chimica, può essere ritrasformato in boroidrato di sodio e quindi riutilizzato!
La Natrium, che in latino significa proprio "sadici'', ha
un'autonomia di circa 500
km - molto più degli altri veicoli a fuel! cells - e raggiunge una velocità massima di circa 130 km/h ad
emissioni zero.
Somiglia a una normale auto elettrica ed è molto silenziosa. Gli unici rumori
che si sentono sono il ronzio delle celle, il rumore del
dispositivo che miscela la
soluzione o il sibilo delle
valvole che liberano l'idrogeno prodotto in eccesso.
Il serbatoio che contiene il
boroidrato ha l'ingombro di
u na comu ne tanica di benzina e, insieme con il sistema di trasformazione è
situato sotto il pianale del
veicolo così da non sottrarre spazio all'abitacolo.
Anche le fuel cells a NaBH 4
però presentano degli inconvenienti tecnici che devono essere risolti e i costi
risultano ancora troppo alti, nonostante la possibilità
di riciclo. Ma è realistico
pensare che nei prossimi
dieci anni si possa giungere a risultati più che accettabili.
La Natrium non è ancora
la soluzione definitiva per
le celle a combustibile - ha
commentato Bernard Robertson, Senior Vice President, responsabile EngineeringTechnologies& Regulatory Affairs di Daimler
Chrysler - ma è un innovativo approccio che merita di essere approfondito.
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Protezione delle foreste:
raggiunto un accordo
sul progetto "Forest Focus"
A Bruxelles il consiglio dei ministri dell'ambiente
europei ha raggiunto un accordo politico sul progetto "Forest focus", per la difesa del patrimonio
forestale europeo. L'obiettivo di Forest FocUs è di
istituire un nuovo sistema comunitario di monitoraggio degli ecosistemi forestali, con lo scopo di
proteggere i boschi della Comunità, che con 130
milioni di ettari coprono circa il 36% del territorio
dell'Ue. Nell'ambito dei progetto é prevista anche
la costituzione di un corpo europeo di coordinamento scientifico e di un sistema comune di raccolta e aggiornamento dei dati. Saranno stanziati
53 milioni di euro per un periodo di 6 anni a partire dalla data dell'approvazione formale del progetto, prevista entro la fine di quest'anno. Italia,
Spagna, Portogallo e Grecia si sono astenuti:, dal
voto in quanto non sono state accolte tutte le loro
richieste in favore di un maggiore impegno finanziario e di più lunga durata.
La mappa
dell'illegalità ambientale
L'illegalità ambientale in Italia è pari al 43%. Più di
4 controlli su 10 compiuti nel 2001 dal Comando
dei Carabinieri per la Tutela dell'Ambiente si è dimostrato infatti non conforme alla legge. Le ecoinfrazioni sono diffuse su tutto il territorio nazionale con punte in Lombardia e Campania. Ci sono
anche aree particolarmente virtuose, come le province di Biella, Sondrio, Cremona o Pordenone dove i controlli fuori norma sono pari allo zero. I settori maggiormente critici sono l'inquinamento acustico con un livello di illegalità del 54,2%; l'inquinamento atmosferico e l'inquinamento paesaggistico-abusivismo edilizio entrambi con il 47,6%. Livelli di illegalità minore sono stati rilevati nelle infrastrutture con il 25,8%; nell'industria ad incidente rilevante con il 22,7% e nel materiale radioattivo con il 16,7%. La Regione con il maggiore tasso di infrazioni è la Lombardia con il 62,3% di illegalità, seguita dalla Campania con il 60,4%. Virtuosa è risultata la Valle D'Aosta, con solo il 7,1%
di Illegalità. Una tendenza positiva viene riscontrata nel 2002 per il ciclo dei rifiuti. Il livello di litegalità che era del 39,1% nel 2001 è sceso infatti al
34,9% nel 2002.
I ~vizi flninslari per I Soci di Coop Lombardi,
Rendimento minimo
obiettivo
Secondo il rapporto dell'Unesco, presentato il 22
marzo in occasione della giornata mondiale dell'acqua nell'ambito del 3° Forum Mondiale dell'Acqua di Kyoto, circa il 20% della popolazione
mondiale non ha accesso all'acqua potabile ed il
40% non dispone di risorse idriche sufficienti ai bisogni igienici e sanitari. Oltre 2 milioni e 200mila
persone muoiono ogni anno per malattie legate alla scarsa qualità dell'acqua. La nazione con minore disponibilità d'acqua è II Kuwait, con solo 10
m3 d'acqua pro capite annui. I paesi più ricchi d'acqua sono la Guyana Francese (oltre 800.000 m 3)
e l'Islanda (circa 60.000 m 3), Le acque di migliore
qualità si trovano in Finlandia, le peggiori sono in
Belgio, soprattutto a causa dell'inquinamento industriale. Ma i paesi con acque di pessima qualità
appartengono quasi tutti al Sud del mondo. Lo spreco delle risorse idriche avviene nei Paesi sviluppati, dove il consumo pro capite è anche 50 volte
maggiore di quello dei Paesi in via di sviluppo.
SIMGt1'
'l'o ri " .,art 41 nfinCrento cornuto ,c3pechmus care. riazaamo mn,na damttna
.nn' aorrprngcè pae: cI 54. nreee cleleadeencove
Disastro Bhopal: la Dow fa causa
ai sopravvissuti e Greenpeace
"occupa" il sito internet
La Dow Chemical, che ha acquisito la Union Carbide, responsabile del disastro di Bhopal del dicembre 1984, e che non ha mai bonificato l'area come
chiede Greenpeace insieme ai sopravvissuti, ha fatto causa alle vittime per aver protestato. La multinazionale della chimica ha chiesto 10.000 dollari come risarcimento danni per le proteste pacifiche agli
impianti Dow di Bhopal. "La nostra risposta è un sit
in virtuale, visto che vogliono tenerci lontano dai loro cancelli — spiega Vittoria Polidori, responsabile
campagna inquinamento di Greenpeace — finché
non rinunceranno all'azione legale "occuperemo" il
loro sito, dove spiegano che non hanno alcuna responsabilità per l'accaduto". Greenpeace invita, attraverso il proprio sito, www.greenpeaceit, a rallentare il sito della Dow dedicato alla vicenda di Bhopal. Se le proteste saranno numerose. il sito potrà
anche bloccarsi. Per collegarsi direttamente e scaricare automaticamente tutte le pagine, più volte al
minuto, basta andare su: http://dowethics.com/bhopalcomIgo/visithtml
C ». sumo
Coop
Le vie del gusto
passano per Coop
Un percorso fra storia, territorio e cucina che riporcorre l'evoluzione delle"cose di tutti i giorni'', dell'arte
culinaria del nostro paese,
per scoprire la nostra cultura gastronomica.La cucina italiana è il frutto degli
apporti diversi che nel corso del tempo si sono stratificati nel nostro territorio:
molti popoli, scambi culturali, rapporti commerciali,
hanno attraversato la penisola e proprio questa varietà ha prodotto un formidabile arricchimento cu lturale. E la cucina nella sua
semplicità quotidiana è perfetta per dimostrare l'importanza della compenetrazione delle diverse cul„
ture: l'in(rì contraiti_
Un viaggio alle origini
del gusto è proposto da
Coop in collaborazione
con Slow Food
e De Agostini, dieci Cd
venduti con un
opuscolo a un prezzo
simbolico in tutti
i supermercati Coop
l'uomo, perché non esistono in natura, e per crearle
c'è stato un lungo e complesso processo di trasformazione dei prodotti di quella terra. Pane, vino e olio
hanno accompagnato lo
sviluppo della civiltà e distinto i popoli civili. I Greci
portarono questa cultura in
Italia, nella Magna Grecia,
dove si imparò a coltivare
la vigna e a fare del buon
vino che d iven ne presto famoso in tutto il Mediterraneo.Si svilupparono le coltivazion i e l'uso de ll'olio. La
coltura dei cereali. Nello
stesso periodo hanno avuto incremento la pastorizia,
re diverse ne fa nascere di
nuove, originati, diverse da
quelle di partenza.
Il pane,
il vino e l'olio
Dalla Grecia antica ci vengono i tre
elementi fondamentali del modello alimentare mediterraneo, cui i
Greci avevano assegnato un
grande valore
simbolico: il pane, il vino e l'olio.
Tre invenzioni del-
che affiancava la pesca già
molto in voga. I cuochi e la
gastronomia siciliana e del
mezzogiorno continentale
divennero famosi in tutto il
bacino mediterraneo e fu
un greco di Sicilia. Archestrato di Gela, a scrivere la
prima guida gastronomica
europea, piena di consigli.
de un modello gastronomico basato sull'uso delle
verdure, delle carni ovine
e cap rine, dei formaggi, dei
pesci.
Nuova
iniziativa Coop
Il primo dei dieci Cd Le origini del gusto illustra proprio l'apporto della cultura
greca alla formazione del
patrimonio gastronomico
della Sicilia e del Sud dell'Italia, colonizzati dalla Grecia dal VI secolo a. C. Un
apporto decisivo che diffon-
Cibi sicuri?
Vendite sottocosto:
Attenzione in cucina quando un accordo?
La corretta conservazione
dei cibi, semplici regole per
evitare i rischi in cucina.
Se il rischio di malattia da
additivi per l'uomo è pari a
1, 100 mila è quello derivato da una non corretta
igiene ne Ila preparazione e
conservazione degli alimenti.
Un numero sconcertante
che si è tentati di non credere. Invece è proprio così: è molto più rischioso il
processo di lavorazione che
i prodotti alimentari ricevono fra le mura domestiche
di tutta la lavorazione più o
meno industriale che subiscono dal campo alla nostra cucina.Questo perché
i processi produttivi hanno
cautele, regole
Laiornata del 5 aprile
è dedicata all'iniziativa
Sani e sicuri. L'impegno
Coop per la sicurezza
dei prodotti alimentari
e controlli che assicurano
molte garanzie.
Il ministero delle Politiche
agricole e l'Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti ala nutrizion e (Inran)
hanno avviato una campagna di informazione e sensibilina7ione dal titolo Alimenti sani e sicum 8 consigli
perle famiglie. Partner Coop,
che ha una storia lunga di
iniziative di informazione
dedicate ai consumatori ed
è all'avanguardia interna di
sicurezza di prodotti e produzioni.
Poche sono le regole fondamentali: controllare la
data di scadenza sulle
confezioni, tenere sotto
controllo la pulizia della
cucina come del frigorifero e delle altre attrezzature; tenere separati cibi
cotti e crudi; conservare
gli alimenti in frigorifero e
non troppo a lungo: la cottura è un buon metodo di
conservazione ma... Vi
invitiamo quandi in tutti i
4,, supermercati e ipermercati Coop dove sarà distribuito il materiale informativo e ci saranno an, che volontari e dietiste
per rispondere alle domande di soci e clienti.
Coop: regolamento europeo per le
promozioni commerciali,. è sempre
scontro sul sottocosto
Pur tra molte difficoltà e
manovre conservatrici,
in Europa si va verso l'armonizzazione delle varie normative nazionali
sulle vendite promozionali nell'ambito del mercato unico. Dopo la prima lettura da parte del
Parlamento europeo, a
Bruxelles è tuttora all'esame il Regolamento
proposto dalla Commissione per superare le disparità legislative esistenti tra i singoli stati
nazionali, in modo da favorire gli interessi dei
consumatori offrendo loro una vasta gamma di
offerte e promozioni su
tutto il mercato unico.
Con beneficio anche delle imprese. segnatamente quelle di media e
piccola dimensione, in
quanto potrebbero meglio utilizzare lo strumento delle promozionì
commerciali, notoriamente meno costoso,
per consolidarsi e affer-
insui-
marsi sul mercato.
Il testo originariamente
proposto dalla Comissione europea dettava
un coerente insieme di
misure per una disciplina uniforme della materia, onde consentire la
più ampia libertà di acquisto, produzione e vendita sul mercato europeo, tutelando comunque consumatori e'
aziende contro la concorrenza sleale; rendendo più snella e immediata l'applicazione
della normativa: e premiando sia la messa a
disposizione dei consumatori della documentazione amministrativa
comprovante i costi di
acquisto, sia l'obbligo
dell'azienda commerciale di comunicare preventivamente all'industria fornitrice della possibilità che il prodotto acquistato avrebbe potuto
essere offerto in vendita sottocosto. Ma è sem-
pre scontro proprio sulle vendite sottocosto. Per
questa tipologia promozionale, di cui pare si riconosce la legittimità, il
Parlamento europeo nell'esame in prima lettura - ha purtroppo approvato un emendamento per mantenere in
vigore le legislazioni nazionali. Leg i-Rimando così indirettamente divieti
anacronistici e di difficile controllo e riducendo
proprio su un punto essenziale l'efficacia armonizzatrice del regolamento europeo.
Ma la partita non è ancora conclusa. In sede
di riesame da parte degli organi europei, Coop
e Conad hanno promosso un'iniziativa di
comunicazione e chiarificazione dei termini effettivi del problema, premendo per il ripristino
del testo originario della Commissione di
Bruxelles.
Coop cronache E
a cura del
r.
Lo scorso 21 marzo Coop Lombardia in
collaborazione con il Sindacato Nazionale Scrittori, I' Ipercoop e il Centro PiazzaLodi, hanno organizzato presso il Centro Piazza Lodi, viale Umbria, angolo via
Colletta dalle ore 18.00 alle ore 21.00:
.VOSE« AlEtkk.
alano CU em 11141
Sako 12 mi. NO e. 15.,
PRESENZE POETICHE In occasione della giornata mondiale della Poesia scelta dall'Unesco.
Numerosi poeti presenzieranno per una
lettura, che sia capace di ricordare che
la poesia è un formidabile strumento di
CENTRO PNLUALODI
Cantù
Musiche e poesie per la pace
Il locale comitato soci in collaborazione con Arci di
Cantù ha promosso una serie di concerti che si sono
avviati lo scorso 22 marzo e proseguono con altre due
date per il mese di aprile: 5 aprile con Stefano Rosso, Claudia Pastorìno e Bob Callero; 1 2 aprile con
Gualtiero Battelli, Franco Fabbri e Fausto Amodai. I
concerti si tengono presso l'Arci Mirabello in via Tiziano 5, con inizio alle ore 21.00. Ogni giorno del concerto alle ore 18 da Libux, via Dante a Cantù, aperitivo con gli artisiti. 3 maggio 2003 Fratelli Severini (The
Gang)+ Alessio Lega, 10 maggio 2003 Sarah Lee Ghuthrie (figlia di Arno e nipote di Woody Ghuthrie).
Varese/Malnate
Spettacolo
teatrale
Varese. Mercoledi 30 aprile
alle ore 21 presso la Coop
Belforte (viale Belforte 165 Varese) Coop Lombardia a Anpi presentano "Mal Morti". Testo e regia di Renato Sarti con
Bebo Storti. Ingresso libero.
:100 strade per giocare
Malnate. Domenica 6 aprile, nell'ambito dell'iniziativa nazionale "100 strade per giocare, prima giornata
senz'auto" verranno chiuse al traffico alcune strade
del centro e saranno organizzate bancarelle, giochi,
iniziative culturali e culinarie. La mattina alle 11,15,
nella sala Coop in via Marconi 9 (sopra il punto vendita) sarà presentato il progetto "Lattina cercasi!", che
coinvolge Comitato Soci, Amministrazione comunale, Cooperativa La finestra, Cial (Consorzio Imballaggi Alluminio), Istituti scolastici malnatesi, Legambiente e Cooperativa Pandora nella raccolta di diecimila
lattine di alluminio da utilizzare per la costruzione di
una riproduzione del ponte delle Ferrovie Nord di Malnate. Nel pomeriggio in prossimità del supermercato
alcuni operatori del Cial e della cooperativa Pandora
coinvolgeranno adulti e bambini nella costruzione di
alcuni moduli della riproduzione del ponte.
Laveno/Besozzo
Gara podistica
Domenica 13 aprile l'Atletica Verbano Usag, col patrocinio del Comune di Lavano Mombello, organizza una gara podistica non competitiva inserita nel calendario del
Piede d'Oro e una gara per Non Vedenti. Il Comitato Soci sarà presente con un punto di ristoro per gli atleti ed
inoltre il traguardo della montagna prenderà la denominazione di 'Traguardo della Montagna Coop".
Brescia
Iniziative per i bambini
Martedì 18 marzo, presso il Museo di storia naturale di
Brescia, si è inaugurata la 2 , edizione della mostra "Disegniamo un mondo diritto", realizzata con l'Istituto Toniolo dell'Università Cattolica e l'Un icef. L'iniziativa fa da
corollario al Convegno "Ho un segreto...ma non te lo posso dire!" che, con autorevoli esperti , affronta il delicatissimo tema dell'infanzia violata. Psicologhe e psicoterapeute di Mondobimbo, onluss che si occupa della problematica, cercheranno di diffondere le tutele e le modalità corrette per approcciare i casi che si possono presentare in casa, a scuola o nei vari luoghi di aggregazione. La mostra diffonde la percezione che i ragazzi
hanno dei loro diritti, sanciti nella Dichiarazione dei Diritti dell'Infanzia, promulgata 21 anni fa, e che la coerenza cooperativa cerca di salvaguardare in toto. La folta presenza all'apertura dell'esposizione ed al convegno
ha chiarito la necessità di informazioni al riguardo.
Il Bilancio Sociale Coop all'Università
Il contesto valoriale nel quale si colloca la redazione
del Bilancio Sociale di Coop Lombardia è stato oggetto di un'apposita lezione tenuta, presso l'Università Statale di Brescia, Facoltà di Economia, Daniela Faiferri per
ciò che concerne l'articolazione democratica della cooperativa e Renato Bandiera per il contesto legislativo e
motivazionale, hanno sviluppato l'argomento, fornendo
notizie e modalità comunicative agli steakholder (portatori di interessi specifici) che di questi argomenti si interessano. Il fatto è significativo della curiosità che l'accompagnamento del Bilancio Econ omico e Patrimoniale
con quello delle iniziative sociali suscita, soprattutto fra
i giovani. Nel futuro immediato verrà inoltre illustrata l'azione Coop in difesa dell'ambiente.
Settore soci
dialogo tra popoli e culture. Hanno partecipato i poeti:
Andrea Agostani; Raffaello Baldini, Giovanni Bianchi, Maurizio Cucchi, Antonella Dell'Arte, Mariella De Santis, Antonella Doria, Marta Fagiani, Pier Maria
Fasanotti. Paolo Fichera, Beno Mignon,
Barbara Gabotto, Roberto Gian n on i, Giuliana Gramigna, Giacomo Guidetti, Ermanno Krumm, Giancarlo Majorino, Guido Oldani, Vincenzo Pezzella, Adelio Rigamonti, Ottavio Rossani, Tiziano Rossi, Filippo Senatore, Graziella Tonon.
zia Leone: "Rodimenti". La serata, al femminile, ha visto la partecipazione di circa 500 persone, le quali
hanno, a fatica, trovato posto nel Teatro alle Vigne.
Non si ricorda una felice occasione sia per la qualità
dello spettacolo, sia per la numerosa presenza; il tutto ha ripagato il comitato e i protagonisti della serata,
trasformando l'impegno in entusiasmo.
Ai partecipanti è stato offerto un piccolo omaggio ed
una cartolina con un messaggio di pace.
Giornata per la pacz
Il 13 aprile a Lodi presso Rione della Maddalena,
dalle ore 9.00 alle ore 18.00, Giornata per la Pace e
la solidarietà alle piccole vittime della guerra. La manifestazione è organizzata dal Comitato soci Coop in
collaborazione con l'Arci di Lodi. Dalle 9.00 alle 18.00
Fiera dell'Hobbistica. Alle ore 11.00 interverranno:
Tom Benetton° Presidente Nazionale ARCI; Aurelio
Ferrari Sindaco di Lodi; Lorenzo Guerini Presidente
provincia di Lodi; Don Mario Zacchi Parroco del Borgo e Maddalena. Alle ore 15.30 presso Tempio della
Maddalena, Concerto Canoro del PICCOLO CORO
LA GOCCIA.
Busto A./Cassano M./Legnano
lo non li abbandono... e tu?
Dopo la fortunata esperienza di dicembre a Legnano
la mostra fotografica "lo non li abbandono...e tu?" realizzata dalla Protezione animali verrà esposta presso
il supermercato di Busto Arsizio da martedì 8 a sabato 12 aprile. Nel pomeriggio di sabato il comitato
soci offrirà una merenda ai più piccoli ed un rinfresco
agli adulti.
Cremona
Solidarietà internazionale
Dopo il riuscito Convegno di Soresina (lo scorso 15 marzo), sul tema dell'Acqua per la pace toccherà a Cremona conoscere meglio l'azione di Coop Lombardia e di alcuni suoi Comitati Soci a supporto dell'azione contro la
desertificazione in Burkina Faso.
Nel corso di un Convegno organizzato dalla Provincia di
Cremona sulle modalità di esportazione di azioni di aiuto internazionale, Daniela Faiferri responsabile del programma "Le donne per le donne". a nome di Coop, ha
commentato la proiezione del cortometraggio "Una giornata a Tanlili" che riassume ciò che è stato concluso e
ciò che è in corso d'opera in quelle lontane terre,
Lodi
marzo festa della donna
Il comitato soci ha promosso, con la collaborazione
del comune e della Provincia, uno spettacolo con Cin-
campeggio per neragazzi
o.
soci
Offe
Cinema
Auttisala
zia
Ipercoop Vignate in collaborazione con il Cinema
Arcadia di Melzo offre la possibilità, a tutti i SociCoop, di andare al cinema al prezzo eccezionale
di: Euro 5,50
I dal lunedì al giovedi Euro 5,50 anziché Euro 6.50
(se il biglietto viene acquistato al cinema Arcadia o
alla postazione Arcadia presso ('Ipercoop)
I venerdì, sabato, domenica, festivi e prefestivi Euro 5,50 anziché Euro 7,50
(se il biglietto viene acquistato alla postazione Arcadia presso ('Ipercoop)
21+6-05/7 05/7-1917 1917-2/8 218-1 1818-2318
+IV
Toscana. Le colline.
Lasciamo Firenze e saliamo tra ulivi e cipressi , infine
è il bosco che ci accoglie con i suoi abitanti: mortoti,
scoiattoli._ un corso d'acqua cristallina, qua e la le tende
che ci ospiteranno e la grande casa in pietra.
Siamo al Mastio. Non potrà che essere avventura, i,
natura, gioco e tanti nuovi amici.
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raarii settimane
L, .ns'20Iità viaggio
,• ;morì Milano
Linglese al Mastio si trasforma in avventura.
Il corso, tenuto dal "British Institutes -, si integra con le
attività tipiche del Mastici, arricchite data presenza costante
di un Docente-Animatore madrelingua, in modo che le lezioni
Quotidiane diventino solo parte di un apprendimento costante
e 'naturale' - lungo tutta la giornata - tramite giochi,
spettacoli. attività di scoperta e conoscenza della natura...
Mastici sri via A.Strada 33 20091,13raso • Mita
Campeggio: 50060 Ferrano di Pelato FiTOREe
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mastiorBmastro •
Treettuno riunioni con migliaia di soci per discutere ed approvare un anno di
lavoro, di successi, di impegno verso i consumatori. E l'occasione giusta per
conoscere da vicino Coop Lombardia, i suoi dirigenti, i soci che come te sono
gestori di questa importante realtà economica. Partecipa alla assemblea soci del
tuo punto vendita: per saperne di più sulla vita della cooperativa, per farci
sapere le tue idee. ti aspettiamo in una delle assemblee qui sotto programmate.
Data prima
Convocazione
Sezione Soci
DATA SECONDA
CONVOCAZIONE
Ore
Luogo
'A
'1,I
/ \
-.i
2
Giovedì 15 MAGGIO - ORE 8.00
LUNEDI 19 MAGGIO
Scuola Media G. Robecchi viale della libertà, 32 Vigevano
Vigevano 1,00
2
1,00
Giovedi 15 MAGGIO ORE 12.00
LUNEDÌ 19 MAGGIO
Arcore/Vdlosanta
-
Venerdì 16 MAGGIO - ORE 10.00
Lavena P.te Tresa
MARTEDÌ 20 MAGGIO
Teatrino di Villa Borromeo via Roma Arca(' e /-
21,00' Salo Consiliare Comunale viale libe rtà ,'2'5 'l'Avena P.te Tresa
2
1,00
MARTID120
gerdì161nAAGGIÓI ORE 12.00
Bollate
Bibliolelp Comunale piazza CA. Dalla Chiesa, 30 Badate
Opera
Martedì 20 MAGGIO - ORE 8.00
MERCOLEDÌ 21 MAGGIO
21,00
Teatro Eduardo via Papa Giovanni XXIII Opera
Varese/Maine
lunedì 19 MAGGIO ORE 08.00
GIOVEDÌ 22 MAGGIO
21,00
Salone Coop via Marroni, 9 Molliate
Lunedì 19 MAGGIO - ORE 10.00
GIOVEDÌ 22 MAGGIO
21,00
Sala Centro Sociale Pensionati vio Mercato 10 Gera di Pizzighettone
\Ignote
Lunedi 19 MAGGIO ORE 12.00
GIOVEDÌ 22 MAGGIO
21,00
Auditorium comunale piazzo del Comune (via Marroni) Vignote
Cremo
Mercoledì 21 MAGGIO - ORE 8.00
VENERDÌ 23 MAGGIO
21,00
Sala Riunioni "S. Luigi" via nottesini, 4 (rema
Muggii)
Mercoledì 21 MAGGIO ORE 10.00 VENERDÌ 23 MAGGIO
21,00
Cinema Teatro Zenilh via S. Pellico Muggii)
Pavia
Mercoledì 21 MAGGIO - ORE 12.00 VENERDÌ 23 MAGGIO
20,30
Santo Maria Guohieri piazzo dello Vittorio Pavia
Mi /Quarenghi
Giovedì 22 MAGGIO ORE 8.00
SABATO 24 MAGGIO
14,30
Auditoriurn Centro omnicomprensivo vio Natta, 11 Milano
Mi-Ornato/Arezzo/Livigno
Giovedi 22 MAGGIO - ORE 12.00
SABATO 24 MAGGIO
14,30
Sala Risorgimento via Hermado, 8 Milano
Cormano
Venerdì 23 MAGGIO ORE 10.00
LUNEDÌ 26 MAGGIO
21,00
Circolo "La Vittorio' via Molinozzo, 6 Cormano
Soresina
Venerdi 23 MAGGIO ORE 12.00
LUNEDÌ 26 MAGGIO
21,00
Salo Del Podestà vio Matkotti, 2 Soresina
Cassano d'Adda
lunedì 26 MAGGIO ORE B.00
MARTEDÌ 27 MAGGIO
21,00
C/0 Biblioteca civico via Dante, 4 Cassano d'Adda
Mi Rogoredo/Mi PiazzaLodi
Lunedì 26 MAGGIO ORE 10.00
MARTEDÌ 27 MAGGIO
21,00
Sola Parrocchiale S.S. Angeli Custodi via P. Colletto, 21 Milena
Peschiera Borromeo
lunedì 26 MAGGIO ORE 12.00
MARTEDÌ 27 MAGGIO
20,30
Solane Coop.vo Edificatrice vio Popo Giovanni XXIII, 3 Peschiera B.
Audikrium via Madonna Assunto Bareggio
Pizzighettone
-
lE
-
-
-
-
-
-
Bareggio/Settimo M.
Martedì 27 MAGGIO - ORE 10.00
MERCOLEDÌ 28 MAGGIO
21,00
Voghera -11111~
Martedi 27 MAGGIO ORE 12.00
GIOVEDÌ 29 MAGGIO
21,00
S.O.M.S. via XX Settembre, 92 Voghera
Lodi
Mercoledì 28 MAGGIO ORE 8.00
GIOVEDÌ 29 MAGGIO
20,30
Scuole Don Milani via Solvemini, 1 Lodi
Busto A./Legnano/Cassano M.
Mercoledì 28 MAGGIO ORE 10.00 GIOVEDÌ 29 MAGGIO
21,00
Villa Ottohni-lovoglieri via Volta num. 11/bis Busto Arsizio
Novate M.
Giovedì 29 MAGGIO - ORE 8.00
VENERDÌ 30 MAGGIO
21,00
Giovedì 29 MAGGIO - ORE 10.00
SABATO 31 MAGGIO
9,30
Brescia
Giovedì 29 MAGGIO - ORE 12.00
SABATO 31 MAGGIO
14,30
Teatro dei Saksioni vio Don Bosco Brescia
Gnisello B.
Venerdì 30 MAGGIO - ORE 8.00
SABATO 31 MAGGIO
14,30
Salone Cooperazione via I° maggio, 3 Gnisello B.
Laveno-Besozzo
Venerdì 30 MAGGIO - ORE 10.00
SABATO 31 MAGGIO
14,30
Sala "S. Domenico Savio" via C. Battisti Laveno
Corno
lunedì 2 GIUGNO ORE 8.00
MARTEDÌ 3 GIUGNO
21,00
"Cinema IATO Nuovo" via [issi Rebbio Corno
Sesto S.G.
Lunedì 2 GIUGNO ORE 10.00
MARTEDÌ 3 GIUGNO
21,00
Sola Comunità Parrocchiale SS. Redentore vie M.Ie S. Michele, 150 Sesto S.G.
Cantò
Mortali 3 GIUGNO ORE 12.00
GIOVEDÌ 5 GIUGNO
21,00
Salone dei Convegni piazza Marroni Cantò
Mi/Gozzoli-Zoia-Corsico
Giovedì 5 GIUGNO ORE 12.00
SABATO 7 GIUGNO
9,30
Gnomo Cristallo via Pogliani, 7/a Cesano Bascone
(temono
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i
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41~11E
Centra Socio Cutiurale Coop via Stelvio, 9 Novate M.
Salo Rodi piazzo Papa Giovanni XXIII (vecchio ospedale) Gemono
,
Ogni socio potrà consultare copia del bilancio presso il proprio
punto vendita Coop o Ipercoop nei quindici giorni precedenti
la data di convocazione dell'assemblea.
LA COOP SEI TU.