della malattia - Distretto Rotary 2060

Transcription

della malattia - Distretto Rotary 2060
lettera del governatore
febbraio
Come Paul Harris
senza pigrizia
verso il futuro
Gentili amiche e cari amici rotariani,
il mese di Febbraio, dedicato dal calendario rotariano alla comprensione internazionale, ha un
particolare significato per ciascuno di noi in quanto, esattamente il giorno 23, ricorre l’anniversario della nascita del Rotary International.
Più precisamente, la sera del 23 febbraio 1905, Paul Harris, giovane avvocato, decise di fondare il Rotary assieme a tre suoi amici: Gustavus Loehr, ingegnere minerario, che li ospitò nel suo
ufficio a Chicago, Silvester Schiele, commerciante di carbone e Hiram Shorey, sarto.
Da allora, il Rotary ha pacificamente e fruttuosamente invaso il mondo diffondendo ovunque amicizia e fratellanza tra uomini e donne di ogni continente, razza, religione e cultura, affratellando più di 1.200.000 persone di buona volontà, accomunate nel servire il prossimo e nella
costruzione di una pace tanto caparbiamente perseguita quanto difficile da raggiungere.
Per questo, il 23 febbraio è stato indicato dal Rotary come la giornata della pace e della comprensione mondiale e Vi invito caldamente tutti a ricordare nei Vostri Club questo evento, riflettendo assieme sull’importante e precisa responsabilità che incombe a ciascun Rotariano di testimoniare concretamente e coerentemente, nella propria attività professionale e nella società in cui vive,
gli ideali ed i principi, sempre più attuali, indicati da Paul Harris.
Li abbiamo ricordati ed approfonditi anche nel recente Seminario per la Leadership del 17 gennaio scorso a Castelfranco Veneto, molto partecipato, e vorrei tanto che ciascun Rotariano del
Distretto avvertisse l’interiore esigenza di approfondirli sempre di più per farne una regola di vita,
di lavoro, di impegno e di servizio.
Nelle mie visite ai Vostri Club ho cercato, con convinzione, di suscitare in ciascuno di Voi la
consapevolezza di appartenere non tanto, e non solo, al Vostro Club ma al Rotary International, di
essere, a tutti gli effetti membri della grande Famiglia mondiale del Rotary, di non lasciarVi sfuggire l’opportunità gratificante dell’incontro settimanale con il Rotary International, ovunque Vi troviate, perché solo così facendo potrete comprendere appieno la grandezza dell’essere Rotariani, del
fare Rotary anziché solo parlarne, ovvero, per converso, quanto avvilente sia, per ciascuno di noi e
per i nostri Club, ripararsi all’ombra della ostentata “ruota” per sentirci migliori degli altri, per
sederci con gli amici attorno ad una buona tavola, elargendo saltuariamente qualche offerta per i
poveri bisognosi.
La comprensione mondiale, l’amicizia e la pace si diffondono specialmente fuori dai Club, condividendo, anche e soprattutto umanamente, necessità, problemi e drammi di coloro che soffrono e
che attendono il nostro aiuto, chinandoci verso di loro e non lasciando solo cadere un obolo, facendosi rispettosi amici di quanti dignitosamente incrociano il nostro sguardo senza chiederci nulla.
Solo scrollandoci di dosso l’abitudinarietà, la pigrizia e l’apatia lasceremo spazio all’entusiasmo
e alla convinzione di poter fare molto, ciascuno di noi, per contribuire a sviluppare nel mondo la
comprensione, l’amicizia, la fratellanza e la pace tra i popoli e ci potremo umilmente considerare
Rotariani, eredi di Paul Harris. Diversamente, sarà meglio aderire a qualche altro genere di Club.
Arrivederci a presto, a Pordenone per l’importante annunciato Forum Distrettuale ed un cordiale saluto, anche da Lucina, a tutti Voi. Excelsior.
febbraio 2009
distretto 2060
Friuli Venezia Giulia
Trentino - Alto Adige / Südtirol
Veneto
in
questo
numero
uno
Lettera del governatore
quattro
editore
Rotary International Distretto 2060
Via Paradisi 15/4 38100 Trento
tel. 0461 263969
segreteria2008-2009@rotary2060.it
direttore responsabile
Antonio Di Lorenzo
tonidilorenzo@alice.it
redazione e pubblicità
Ida Zanetti
Segreteria
cell. 340 6205512
ida.zanetti@di-coop.it
Rocco Cerone,
Giandomenico Cortese,
Fulvio Di Marino,
Alberto Rolla, Franco Zuffellato
impaginazione
Sprint Sas di Rosanna Zanasco
Via Pasubio, 93 - 36030 Caldogno (VI)
tel. 0444 973105 - info@servizisprint.it
stampa
Esperia Srl
Via Galileo Galilei 45, 38015 Lavis (TN)
tel. 0461 245540
info@esperia.tn.it
sito web
www.rotary2060.it
Bill Gates e il Rotary contro la polio
otto
Il Distretto 2060 a Birmingham
dieci
Il Rotary e la Julia per i bimbi
afghani
quattordici
La voce dei club
diciannove
Eventi distrettuali
venti
Il Rotary di Feltre e il Parco delle
Dolomiti
ventuno
Curare i tumori in Mauritania
ventidue
«Ho studiato violino a San Diego»
ventiquattro
Da Portogruaro un aiuto ai bimbi
libanesi
ventisei
Da Trento alla Tanzania
ventisette
Rovereto si allea al museo
ventinove
Campionati rotariani di sci
trenta
I service del Rotaract
trentuno
Tre raduni di rotariani
trentadue
Portiamo idee alle nostre comunità
trentaquattro
Istruzioni per Birmingham
trentacinque
Assiduità
trentasei
Chi entra e chi esce
La guerra del Rotary con
Dalla Fondazione Gates
Un annuncio che ispira a uno sforzo globale per l’eliminazione
cinque
tro la polio
255 milioni
della malattia
Il Rotary International e la Fondazione Bill
& Melinda Gates hanno annunciato che
contribuiranno con 355 milioni di dollari di
fondi congiunti per l’eradicazione della
polio.
La Fondazione Gates ha concesso al
Rotary una “sovvenzione sfida” di 255
milioni di dollari, alla quale il Rotary
risponderà con altri 100 milioni di USD
raccolti dai suoi soci e sostenitori nel corso
dei prossimi tre anni. Come partner di
testa nell’Iniziativa Globale di Eradicazione della polio (GPEI), ruolo primario del
Rotary è la raccolta fondi, azioni di sensibilizzazione e mobilitazione dei volontari.
L’annuncio è giunto durante l’Assemblea
Internazionale del Rotary, la conferenza
annuale dei dirigenti dell’organizzazione di
servizio umanitario, che quest’anno si svolge a San Diego in California.
«Rotariani, capi di governo e professionisti nell’ambito della salute hanno
mostrato un grande impegno nel farci raggiungere un punto in cui la polio è una
malattia che colpisce solo un ristretto
numero di bambini nel mondo» ha dichiarato Bill Gates, co-presidente della Fondazione Gates. «Ad ogni modo, l’eliminazione
L’iniziativa partita nel 1985 si trova oggi a un punto critico
completa del polio virus è un compito difficile e continuerà ad esserlo ancora per un
certo numero di anni. Il Rotary in particolare ha ispirato il mio impegno personale
per un maggior coinvolgimento nel raggiungimento dell’eradicazione».
Accettando la sfida lanciata da Bill
Gates, Jonathan Majiyagbe presidente
della Fondazione Rotary ha dichiarato che
questa partnership ispirerà altri alleati,
attuali e nuovi, nell’eradicazione della
polio.
«Con il sostegno della Fondazione Bill &
Melinda Gates, siamo quasi sul punto di
eradicare una tra le più temute malattie
del mondo» ha detto Majiyagbe. «Quest’impegno condiviso tra il Rotary e la Fondazione Gates deve incoraggiare le organizzazioni governative e non ad assicurare che vi
Il Presidente internazionale Dong Kurn Lee
Alla sovvenzione
il Rotary aggiunge
100 milioni di dollari
raccolti tra i soci
siano risorse disponibili per porre fine per
sempre alla polio».
«La partnership tra il Rotary e la Fondazione Gates offer un’opportunità storica
per liberare il mondo da una malattia che
priva i bambini del loro futuro» ha affermato il presidente internazionale del Rotary,
Dong Kurn Lee. «È un incentivo significativo verso il nostro sogno di un mondo libero
dalla polio».
Il Rotary impiegherà il denaro della sovvenzione a sostegno diretto delle attività
d’immunizzazione condotte dall’Iniziativa
Globale di Eradicazione della Polio capitanata dal Rotary, dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), i Centri Statunitensi per la prevenzione e il controllo delle
malattie e l’UNICEF. Il Rotary distribuirà
i fondi attraverso sovvenzioni ad OMS e
UNICEF.
L’eradicazione della Polio è la prima
priorità del Rotary dal 1985, e da allora i
Rotary club hanno raccolto quasi 800 milioni di dollari per questo scopo. Nonostante
l’iniziativa abbia ridotto il numero di casi di
polio del 99 per cento, il poliovirus selvaggio permane in quattro nazioni: Afghanistan, India, Nigeria e Pakistan, e casi
importati da quelle nazioni mettono a
rischio di nuove infezioni le nazioni limitrofe nelle quali il virus è stato eliminato. L’iniziativa si trova in questo momento in una
fase critica che dev’essere superata se
vogliamo raggiungere la completa eradicazione.
sette
Il poliovirus selvaggio
resta in quattro Paesi:
Afghanistan, India,
Nigeria e Pakistan
Questa è la seconda sovvenzione sfida
che il Rotary riceve dalla Fondazione Gates
per l’eradicazione della polio. A novembre
2007, il Rotary ha accettato una sovvenzione sfida da 100 milioni, che il Rotary si
impegna ad equiparare dollaro per dollaro.
Le due sovvenzioni sfida rappresentano un
totale congiunto di 555 milioni di dollari in
fondi verso l’eradicazione della polio. Lo
sforzo triennale del Rotary per raccogliere i
fondi per entrambe le sovvenzioni è chiamato la Sfida Rotary da 200 milioni di dollari. Il Rotary invita il pubblico in generale
a partecipare visitando rotary.org/endpolio per saperne di più sull’eradicazione
della polio e contribuire alla sovvenzione
sfida.
Il Rotary è un’organizzazione internazionale di servizio con oltre 33 mila club
distribuiti in oltre 200 Paesi e aree geografiche. Gli 1.2 milioni di soci del Rotary sono
uomini e donne professionisti e leader delle
comunità uniti dall’impegno di trasformare
il mondo in un posto migliore attraverso il
servizio volontario.
fellowship
Organizzato
un Gruppo
per la Convention
annuale:
partecipiamo
numerosi
di Aldo del Bò
Il Distretto 2060
vuol farsi notare
alla Convention
di Birmingham
Si terrà a Birmingham (Inghilterra) dal 21 al 24 Giugno 2009 l’annuale Rotary Convention. Birmingham è una tra le più moderne
città europee, fondata nel VI secolo. Se “Kitz” è Kitzbühel, Birmingham diventa “Brum”per gli inglesi. Sorta nel Medioevo per mercanti, quindi centro importante durante la rivoluzione industriale
sino a divenire la seconda città d´Inghilterra per numero di abitanti: sono 1.140.000, nella Contea del West Midland.
La città e i dintorni, nonostante siano centro ricco di giacimenti
carboniferi che hanno favorito lo sviluppo delle industrie metallurgiche, meccaniche, i settori chimici, vetrari e alimentari, offre oltre
16.000 ettari di parchi, incluso il Sutton Park quale centro naturale più grande d’Europa. Il Rotary International sta cercando di predisporre il massimo dell’accoglienza grazie a un’organizzazione
che di anno in anno migliora sempre di più. Quindi sono in programma concerti, spettacoli medievali, tornei antichi, visite ai
castelli circostanti. Non mancherà l’incontro con la Warweck Castle
Trebuchet, la più grande antica macchina d’assedio al mondo, un
mostro da 22 tonnellate che catapultava oggetti enormi tali da
distruggere le mura dei più solidi castelli.
La Convention Internazionale a Birmingham celebrerá il suo
100° compleanno: la manifestazione, infatti, è nata nel 1910 a Chicago. Il Rotary uscì sul palcoscenico europeo per la prima volta nel
1921, proprio nel Regno Unito, ma ad Edimburgo.
Nei miei 27 anni di anzianità rotariana, occupato in vari incarichi nei tre Club di appartenenza ho partecipato a tre convention
annuali: a Monaco di Baviera 1987, Nizza 1995, Barcellona 2002.
Saltando Copenhagen 2006 per una noiosa “panne” alla vettura che
mi ha bloccato tre giorni nella Ruhr.
Posso assicurarvi che si tratta di esperienze indimenticabili.. In
quei pochi giorni ci si può informare su progetti innovativi da replicare nel proprio Club. È possibile sviluppare partnership, instaurare amicizie durature con persone che condividono la stessa visione
di un mondo migliore. Si incontrano i personaggi più strani che
amano partecipare secondo le loro abitudini, usanze, folklore e
religioni. Le razze più diverse con i loro ritmi pacati o goliardici, tradizionali o estemporanei, sempre pronti a un abbraccio o stretta di
mano, quelli sinceri si intende che ti commuovono all’inverosimile.
nove
A Birmingham saremo ospiti della National Exhibition Center, sede congressuale di
oltre 180 fiere all’anno. Le 21 sale, collegate tra di loro, offrono spazi sufficienti per grandi impegni.
Nella sala delle Fellowship ne saranno presentate una settantina: ognuna segue una
particolare passione o hobby che avvicina, ancor più istantaneamente, i soci del Rotary.
Dai più snob come le Fellowship del golf, bridge, yachting e flying, a quelle del curling,
del cycling, dello sci, del tennis e del football.
Nel Distretto è stato organizzato un Gruppo Distrettuale che il Governatore ha suggerito di preparare contenendo, da buon trentino, costi e tempi di soggiorno, sufficienti,
però, a vivere l’essenza del momento.
Il nostro Distretto intende, per preciso impegno e desiderio dell’attuale Governatore,
risultare tra i più numerosi degli oltre 500 nel Rotary International. Ovviamente senza
considerare i Club inglesi che la faranno da padroni tenendo conto come solo nel Regno
Unito interagiscono 2.016 club su 28 distretti. In Italia, sono attivi 767 club in 10 distretti. Il Regno Unito ha 60 milioni di abitanti, l’Italia ci si avvicina: evidentemente, l’associazionismo nel Regno Unito è assai più sviluppato.
Le modalità di partecipazione, per quanto riguarda viaggio e ricettivo, sono organizzate dalla Quarzo Viaggi, che non è la solita Agenzia preoccupata del business, ma fa
capo alla giovane rotariana Sonia Carletti, attualmente Prefetto del R.C. Verona Scaligero.
Per l’iscrizione alla Rotary Convention basta un semplice invio e-mail di conferma:
per versare l’importo si possono utilizzare i normali sistemi bancari o le carte di credito,
adempimento che la Quarzo Viaggi non può fare poiché siamo nel campo della privacy
e delle indicazioni del tutto private rotariane.
Su iniziativa del Rotary Club di Trieste,
appoggiato dai club del Friuli – Venezia
Giulia e da altri 11 Club del Distretto, la
Brigata Alpina “Julia” ha portato 1.800 kit
di vestiario ai bambini di Herat, in Afghanistan.
Su iniziativa di Lucina, moglie del governatore Alberto Cristanelli, e delle mogli dei
rotariani, a questo service se n’è accompagnato un altro: altrettanti kit scolastici sono
stati distribuiti ai bambini di Herat. In que-
ste pagine pubblichiamo alcune belle foto
relative al service di Herat che documentano
la distribuzione direttamente da parte delle
alpine e degli alpini della Julia, comandati
dal gen. Serra, ai bambini.
Di seguito, pubblichiamo l’articolo uscito su
“Repubblica” il 27 novembre 2008 che testimonia l’incontro tra due donne, un’alpina e
una bambina cui sono stati donati i vestiti
da parte del Distretto 2060 del Rotary, di
cui pubblichiamo anche la fotografia.
L’alpina
e la bambina
Una fiaba
contro
i Talebani
di Giampaolo Cadalanu
Le due giovani donne della favola si sono
incontrate poco sotto il castello di Bala Murghab, quando i guerrieri sono arrivati nella
terra dei turbanti neri e hanno piantato l’accampamento. Una era coperta da un giubbotto antiproiettile a colori mimetici, con la
bandiera italiana sulla spalla. L’altra si
riparava dal freddo con un vecchio cappottino marrone e le scarpe di plastica azzurra. È
bastato uno sguardo: la ragazza arrivata
undici
Gli alpini e le alpine
della “Julia” consegnano
ai bambini afghani vestiti
e kit scolastici
del nostro Distretto
iniziative
con la macchina d’acciaio si è tolta l’elmetto
e ha tirato fuori le patatine. La piccola è
rimasta a guardare, mentre gli altri bambini del villaggio si spingevano e sgomitavano
per averne una in più. Bibi-Or, con la sorellina in braccio, stringeva gli occhioni verdi
in un sorriso, ma non si avvicinava. Katia
Callegher, caporal maggiore alpino della
Julia, arrivata nel distretto di Herat da
Cividale del Friuli, ha risposto al sorriso e
ha allungato il pacchetto. E l’amicizia è
nata. «Eccola!», grida Katia mentre il blindato Lince passa accanto a un vecchio tank
T-54 abbandonato tanti anni fa dall’ Armata sovietica e si avvicina alla zona del ponte
nuovo, quello costruito dai genieri italiani in
8 giorni. Il ponte d’acciaio è quasi finito,
sostituirà la passerella instabile di tubi e
lamiere sul fiume Murghab e permetterà il
completamento della Ring road, il percorso
circolare che attraversa tutto l’Afghanistan,
la base della struttura stradale di domani.
Katia si avvicina alla sua piccola amica, ma
non l’abbraccia.«Non è gradito, qui». Nell’avamposto italiano al confine con il Turkmenistan, in piena terra di Taliban, la favola
dell’amicizia fra una soldatessa 23enne venuta dall’Italia e una bimba afgana di sette
anni, cresciuta fra le case di fango, è quasi
un luogo comune. Ma Bala Murghab, la fortezza sul deserto, non è un posto adatto per
le fiabe. E da queste parti il lieto fine non è
previsto. Il papà di Bibi-Or si affaccia spingendo a fatica una carriola piena e sorride
incerto ai soldati.
«Che cosa sogno per la mia bambina?
Siamo poveri, non abbiamo molte speranze.
Voglio solo venderle in sposa, lei e la sua
sorellina, per un buon matrimonio».
Nel frattempo, prima di raggiungere la
pubertà e nascondersi sotto il burqa, BibiOr non potrà nemmeno farsi visitare dal
medico italiano, o dalla sua amica Katia,
assistente sanitaria del contingente.
«All’ambulatorio posso andare solo io, e
lo stesso alla distribuzione di farina e cibo.
Altrimenti i Taliban ci bruceranno la casa,
ce l’ hanno già detto», racconta il padre delle
due bambine. Quella degli integralisti non è
una minaccia a vuoto. Il tenente Tucci, ufficiale medico, si commuove pensando a
Mirwis, il quindicenne colpito da due colpi
di kalashnikov per rappresaglia contro il
padre, un venditore che aveva osato contrastare i desideri dei Taliban e aveva continuato a vendere la sua roba ai soldati governativi e alla polizia, quella che abita nel
“Castello” di Bala.
«Il bambino aveva una pallottola in
testa e una nell’addome, era in coma di
grado 4», dice il medico. «L’abbiamo tenuto
in vita per 37 minuti, l’abbiamo spedito
verso Herat con un elicottero spagnolo. Ma
non ce l’ha fatta».
tredici
Il fortino italiano di Bala Murghab,
“base operativa avanzata” secondo il gergo
militare, è a due giorni di strada sterrata
dal quartier generale di Herat. Quattro, se
la carovana di blindati è attaccata dai Taliban a forza di granate Rpg e deve difendersi al punto che - per la prima volta dall’ inizio dell’ avventura afgana - gli ufficiali si
sono accorti di dover fare davvero il rifornimento di munizioni. All’interno dell’ex cotonificio i militari, un centinaio, accampati
assieme a un drappello di americani fra
tende, caffettiere e cabine-bagno in plastica,
sognano un giornale italiano e non si lasciano spaventare troppo. Fulvio Menegazzo, il
giovane comandante dell’avamposto, cerca
di diluire l’idea di un fronte arroventato.
«Per raggiungere il ponte non facciamo la
strada principale. Stanotte la polizia afgana
ha avvistato una macchina che si fermava,
qualcuno è sceso e ha seppellito qualcosa,
tirando dei cavi. I locali sono passati lo stesso, ma io preferisco aspettare un controllo
con il cane antimina. È una precauzione».
Mambo, il cane lupo veterano di Nassiriya, è appena arrivato da Herat ed è ancora un po’ spaventato per il “volo tattico” sul
Ch-47 del colonnello Del Gaudio. Si viaggia
a scatti, bassissimi, per giocare sulla sorpresa e non dare tempo a eventuali insurgents
di colpire l’elicottero. Anche con la scorta di
due armatissimi “Mangusta”, la possibilità
di un attacco da terra è sempre concreta.
Però ora sono arrivati i boiler, alpini e bersaglieri possono farsi una doccia calda e
sono pronti a dimenticare di essere nel
cuore di una roccaforte pashtun, regno degli
studenti coranici e dei trafficanti di oppio. I
problemi nascono solo quando il tempo non
permette l’arrivo degli elicotteri, e le provviste scarseggiano».
«Allora bisogna ingegnarsi, magari
acquistando una capra dai locali. Dopo i
primi giorni, con i saluti a colpi di kalashnikov, gli italiani hanno stabilito un accordo
con la gente di Bala Murghab: voi non ci
sparate addosso, noi vi aiutiamo. È una
strada di piccoli passi, ai confini del nulla,
per “ricucire” i rapporti dove le truppe di
Enduring Freedom hanno usato mano
pesante, per aiutare gli afgani, «ma anche
per crescere», dice il comandante.
Una strada che porta all’Afghanistan, la
terra della fine delle favole.
la v
Abano Terme – Montegrotto Terme
Riunioni conviviali tutti i giovedì
05
CARDIOLOGIA RIABILITATIVA E ATTIVITÀ FISICA
– dr. Renzo Mantovani
12
CHI HA PAURA MUORE OGNI GIORNO
– dott.Giuseppe Ayala – interclub RC Padova Est e Soroptimist
19
GIOVEDÌ GRASSO ROTARIANO – fritole e immagini
26
GLI EBREI E L’UNIVERSITÀ A PADOVA AI TEMPI
DEL GHETTO – Mario Jona
Adria
Riunioni conviviali tutti i martedì
03
GOCCE DI ACQUA SALIENTE – Fabio Botti (socio)
10
ARGOMENTI D’INTERESSE ROTARIANO – serata conviv.
17
CONVIVIALE DEDICATA AL CARNEVALE
Arzignano
Riunioni conviviali tutti i lunedì
02
SERATA DI COMUNICAZIONI ROTARIANE
09
LO SPIRITO DI STELLA – dott. Andrea Stella – interclub
a Tavernelle con Lions Club di Arzignano
12
(giovedì) ROTARY FOR CAMERUM – concerto benefico in
interclub con tutti i RC vicentini al Teatro Comunale a Vicenza
16
MECCATRONICA, GLI AMBITI DI APPLICAZIONE
– dr. ing. Roberto Ditri
23
LA GLOBALIZZAZIONE NEL MONDO DELLA FINANZA
– dr. Samuele Sorato
Asiago – Altopiano dei Sette Comuni
Riunioni conviviali e non conviviali tutti i venerdì
06
RIUNIONE ORDINARIA
13
RISORSE IDRICHE – dr. Paolo Pellizzari
– interclub Lions Club di Asiago
20
CAMINETTO
27
PIANIFICAZIONE URBANISTICA E RIORDINO DELLA
PROPRIETÀ IMMOBILIARE – dr. Andrea Gios – interclub
a Feltre con RC Feltre, RC Belluno
Badia – Lendinara – Alto Polesine
Riunioni conviviali tutti i lunedì
03
(martedì) ARGOMENTI ROTARIANI
06
(venerdì) LE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI
– Giulio Paiato
12
(giovedì) ROTARY FOUNDATION – PDG Alvise Farina
27
(venerdì) L’ARTE DELLA MEMORIA – Gianni Golfera
Bassano del Grappa
Riunioni: conviviali 1°, 2°, 3°4° lunedì; non conviviale 4° lunedì
02
UNA BORSISTA-ROTARY ALLA “MAYO CLINIC”
(MINNESOTA) – dott.ssa Caterina Giannini
09
PROIEZIONE DVD INVIATOCI DA RC PARIS-NORD-EST
SUL SERVICI TRIANGOLARE 2007/2008
16
I PAPI VENETI – prof.ssa Annamaria Pellizzari
23
SERATA DI CARNEVALE
27
ce
dei club
PIANIFICAZIONE URBANISTICA E RIORDINO DELLA
PROPRIETÀ IMMOBILIARE – dr. Andrea Gios – interclub a
Feltre con RC Feltre, RC Asiago – Altopiano dei Sette Comuni
Bolzano / Bozen
Riunioni conviviali tutti i lunedì
02
GENTI E CULTURE DEI PAESI DELL’ARTICO
– dr.ssa Daniela Gotter
09
SERATA DEL SOCIO – Biasin
16
ETICA GLOBALE – dr. Paul von Aufschnaiter
23
GIORNALISTI DI GUERRA – Leopoldo Innocenti
(inviato speciale RAI7 GR1)
Bressanone / Brixen
Riunioni conviviali tutti i martedì
03
INTERMEETING CON RC INNSBRUCK
10
CONVIVIALE IN AMICIZIA
17
LE OFFERTE DI STUDIO NELL’UNIVERSITÀ DI BOLZANO
– prof. Hugo Götsch
Cadore Cortina D’Ampezzo
Riunioni conviviali 1° e 3° lunedì
09
CADORE – dr. Albino Peruz (socio) – interclub con RC Belluno
e RC Feltre
23
COLLEZIONISTA D’ARTE – dr. Maurizio Zanei
Camposampiero
Riunioni conviviali tutti i martedì
03
CAMINETTO
10
DA IPPOCRATE ALLE TECNOLOGIE MODERNE
A PROPOSITO DI CUORE – dr. Carlo Valfrè
17
CAMINETTO
24
FESTA DI FINE CARNEVALE – interclub con Lions Club
Camposampiero
Castelfranco - Asolo
Riunioni: conviviali tutti i lunedì
02
UN MISSIONARIO IN VENEZUELA – don Rino Bergamin
(salesiano)
09
CHI HA PAURA MUORE OGNI GIORNO. I MIEI ANNI CON
FALCONE E BORSELLINO – dott. Giuseppe Ayala
16
CONVIVIALE CON RELATORE – Maria Luisa Frisa
23
UN MANAGER UN PO’ ATIPICO – Sebastiano Zanolli
Cervignano – Palmanova
Riunioni: conviviali 2° e 5° giovedì; non conviviali 1°, 3° e 4° giovedì
05
LA POESIA, LA NOSTRA TERRA – Fabio Franzin
12
PAROLE-COLORI – Rachele Di Luca
19
PIANTE DAL SENEGAL. COSA È GERMOGLIATO A DAKAR
DAL SEME DEL SERVICE “AMICI FELICI 2007”
– Lamine Bara Mbengue
26
TELECOMUNICANDO. TENTATIVO SEMISERIO DI COMPRENDERE LE NUOVE TECNOLOGIE – Raffaele Caltabiano
Chioggia
Bassano del Grappa Castelli
Riunioni conviviali tutti i giovedì
05
SERVICE “BRAVO … E NON SOLO”
– a cura di Roberto Ferro
12
ROTARY FOR CAMERUM – concerto benefico in interclub
con tutti i RC vicentini al Teatro Comunale a Vicenza
19
GIORNALISMO TELEVISIVO: SKY
24
MARTEDÌ GRASSO
Riunioni conviviali tutti i martedì
03
CAMINETTO
13
(venerdì) XVII STAGIONE CONCERTISTICA – CONCERTO
DELL’ORCHESTRA SINFONICA DI CHIOGGIA
19
FESTA DI CARNEVALE
27
CONVIVIALE – interclub a Badia Polesine con RC Adria, RC
Badia-Lendinara-Alto Polesine, RC Porto Viro-Delta Po, RC
Rovigo
Belluno
Cittadella
Riunioni: conviviali 1° e 4° tutti i giovedì; non conviv. 2° e 3° giovedì
05
LA LEVA DEL TURISMO – gruppo Dolomiti Stars
12
IL CANALETTO – L. Ardillo (socio)
13
VISITA ALLA MOSTRA “CANALETTO”
19
LA TUTELA DEL PATRIMONIO ECONOMICO PERSONALE
DELL’IMPRENDITORE O DEL PROFESSIONISTA: IL
FONDO PATRIMONIALE, IL TRUST – dott. Zaccone
Riunioni conviviali tutti i lunedì
02
CONSIGLIO DIRETTIVO
09
SEARATA DEL SOCIO – ing. Lucio Pisani
12
SERATA DEL BACCALÀ – offerta da Franco Bernardi (socio)
23
SERATA DEI NUOVI TALENTI – presso il Teatro Sociale
di Cittadella
Cividale del Friuli
Riunioni conviviali tutti i martedì
03
QUALI SCENARI PER IL FUTURO DELL’ECONOMIA?
– dott. Marco Morandini
10
I VOLUMI DEL PROF. CESARE SCALON SULLA CITTÀ
DI CIVIDALE DEL FRIULI – prof. Giulio Salimbeni – interclub
con RC Gemona del Friuli
17
I PROGRESSI SCIENTIFICI DELL’IMMUNOLOGIA
– dott.ssa Barbara Frossi
24
SERATA DI CARNEVALE “MARTEDÌ GRASSO”
Codroipo – Villa Manin
Riunioni: conviviali 3° e 5° martedì; non conviviale 1°, 2° e 4° martedì
03
INFORMAZIONE ROTARIANA – Gino Morson
10
SEPARAZIONE CONIUGI E AFFIDAMENTO MINORI
– Monica Gruarin
17
LE FORNACI ZARNIC: UN’AZIENDA AGRICOLA PARTICOLARE NEL CUORE DEL PARCO DELLO STELLA
– Federico Forgiarini
24
SERATA DEL TRICOLORE – gen. Gianfranco Rossi
Conegliano
Riunioni conviviali tutti i martedì
03
CONSIGLIO DIRETTIVO
10
IL PIANETA GIUSTIZIA – prof. Roberto Kostoris – interclub
con RC Conegliano-Vittorio Veneto e RC Opitergino Mottense
17
LA CINA È PIÙ O MENO VICINA? – Dr. Mario Vizzotto
e prof. Ulderico Bernardi
24
FESTA DI CARNEVALE
Conegliano – Vittorio Veneto
Riunioni conviviali tutti i martedì
03
CAMINETTO
10
IL PIANETA GIUSTIZIA – prof. Roberto Kostoris
– interclub con RC Conegliano e RC Opitergino Mottense
17
CONVIVIALE PER SOLI SOCI
24
CONVIVIALE CON TOMBOLA DI BENEFICENZA
Este
Riunioni conviviali tutti i martedì
03
INFORMAZIONE ROTARIANA
10
LA PREVENZIONE DEL SISTEMA SANITARIO ITALIANO
– dott. Giampaolo Braga
17
CAMINETTO
24
CONVIVAILE CON RELATORE
Feltre
Riunioni conviviali tutti i martedì
03
CONSIGLIO DIRETTIVO – il Presidente
05
(giovedì) LA LEVA DEL TURISMO – Gruppo Dolomiti Stars –
interclub a Belluno con RC Belluno, RC Cadore-Cortina d’Ampezzo, RC Asiago-Altopiano dei Sette Comuni, RC Tarvisio
09
(lunedì) OSPITALITÀ DELL’ALBEGATORE – Albino Peruz –
interclub a Cortina con RC Belluno, RC Cadore-Cortina d’Ampezzo, RC Asiago-Altopiano dei Sette Comuni, RC Tarvisio
10
ASSEMBLEA STRAODINARIA – Elvio Scottini
17
INFORMAZIONE ROTARIANA – il Presidente
27
LA PIANIFICAZIONE URBANISTICA (ACCORPAMENTO
FONDIARIO) – avv. Ivone Cacciavillani (avv. Enrico Gaz) –
interclub con RC Belluno, RC Cadore-Cortina d’Ampezzo,
RC Asiago-Altopiano dei Sette Comuni, RC Tarvisio
Fiemme e Fassa
Riunioni conviviali tutti i venerdì
06
ENERGIE ALTERNATIVE – dr. Repucci
13
INCONTRO CON IL COMANDANTE DELLA SCUOLA
ALPINA DELLA GUARDIA DI FINANZA
20
100 ANNI DI PASTIFICIO – Valentino Falicetti
27
I MONDIALI DI FIEMME – Pietro Degodenz
Gemona del Friuli
Riunioni: conviviali 2° martedì; non conviviali 1°, 3°, 4° e 5°
03
ARGOMENTI ROTARIANI
10
17
24
I LIBRI DEGLI ANNIVERSARI DI CIVIDALE
– Fulvio Salimbeni – interclub con RC Cividale del Friuli
LE NUOVE FRONTIERE DELLA MEDICINA VETERINARIA
– Eugenio Fogli
LE WEB RADIO: UNA NUOVA FORMA DI COMUNICAZIONE
– Federica Menossi
Gorizia
Riunioni conviviali tutti i martedì
03
ETICA ROTARIANA – prof. Roberto Kostoris
10
INFORMAZIONE ROTARIANA
17
IL MERCATO DEL LUSSO TRA FALSI MITI E LA CRISI
GLOBALE – dott. Carlo Feì
24
INFORMAZIONE ROTARIANA DEL MARTEDÌ GRASSO
Legnago
Riunioni: conviviali 1°, 3° e 4° martedì
02
TELESOCCORSO A SERVIZIO DI ANZIANI E FAMIGLIE
(LA FUNZIONE DELLA “PROSENECTUTE”)
– Marco Balestra
09
ATTUALITÀ DELLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA
ROMANA A 160 ANNI (9 FEBBRAIO 1849-9 FEBBRAIO
2009) – Enzo Barazza
16
TURISMO E CULTURA NEL COMPRENSORIO
LIGNANESE – Lanfranco Sette
23
SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI – Flavio Brollo
Lignano Sabbiadoro – Tagliamento
Riunioni: conv. ultimo lunedì del mese; non conv. 1°, 2° e 3° lunedì
12
INCONTRO CON GLI AMMINISTRATORI LOCALI
19
LA NUOVA AMERICA AL VIA
– Colen Mraz e Cary Gustavson
26
INCONTRO CON GLI AMMINISTRATORI LOCALI
Madonna di Campiglio
Riunioni: conviviali 2° e 4° venerdì; non conviviali 1°, 3° e 5° venerdì
06
INTERCLUB CON RC CATANIA EST
13
CAMINETTO
20
AL CUORE NON SI COMANDA– dott. Alessandro Fontanelli
27
CAMINETTO
Maniago - Spilimbergo
Riunioni: conviviali 2°, 3° e 4° giovedì
07
(sabato) CANALETTO. VENEZIA E I SUOI SPLENDORI
– Treviso, Ca’ dei Carraresi
12
INCONTRO CON I SINDACI DEL NOSTRO TERRITORIO
– Riccardo Riccardi (Assessore regionale)
19
SERATA DEL MAIALINO E DEL RICORDO - ALBARELLA
26
SERATA DEI CORIANDOLI. PRESENTAZIONE DEL LIBRO
DI DJAFARIZAD TAHER – Djafarizad Taher (socio)
Merano / Meran
Riunioni conviviali tutti i giovedì
05
MEETING SU INVITO DI ALCUNI SOCI
12
MEETING HOTEL EUROPA
26
MEETING HOTEL EUROPA
Monfalcone
Riunioni: conviviali 1° e 3° giovedì; non conviviali 2° e 4° giovedì
05
CAMINETTO: LAVORO DELLE COMMISSIONI
13
(venerdì) CONCERTO DELLA RAGTIME JAZZ BAND – service a favore della Fondazione Lucchetta e Fondo di Gio
19
L’AMICIZIA – dott. Alfonso Vasile
26
SERATA ROTARIANA
Montebelluna
Riunioni: conviviali 1° e 3° mercoledì; non conviv. 2° e 4° mercoledì
04
VERDE SPORT: MASTER IN STRATEGIE PER IL
BUSINESS DELLO SPORT – prof. Moreno Mancin
13
(venerdì) CANALETTO. VENEZIA E I SUOI SPLENDORI
– Treviso, Ca’ dei Carraresi – interclub con RC Belluno
18
SERATA ROTARIANA
25
AZIONE INTERNAZIONALE: IL GEMELLAGGIO
quindici
argomenti dei club febbraio 2009
la voce dei club
Muggia
Riunioni 1°, 3° e 4° mercoledì
04
ASSEMBLEA STRAORDINARIA
11
IL MAIALE: USANZE E TRADIZIONI DELLE NOSTRE TERRE
– Marino Vocci
18
PROGETTO PER IL MANTENIMENTO IN TEMPERATURA
DEL TIPICO PROSCIUTTO CALDO DI TRIESTE – Andrei Masè
19
TUMORI: PREVENZIONE E BENESSERE – Giuliana Perrotta
Noale dei Tempesta
Pordenone
Riunioni conviviali tutti i giovedì
05
SERATA DEL SOCIO
12
LA SETTIMANA PER LA RICERCA CARDIOLOGICA
– dott. Gian Luigi Nicolosi
19
PREMIO GABRIELE PEDRAZZOLI – RC PORDENONE 2009
26
PIZZA IN FAMIGLIA
Pordenone Alto Livenza
Riunioni conviviali 1°, 2° e 3° giovedì
05
CONSIGLIO DIRETTIVO
12
IL DIAMANTE: STORIE E LEGGENDE DELLA REGINA
DELLE GEMME – Massimo Battistella
19
BALLO DI CARNEVALE
26
CAMINETTO
Riunioni: conviviali 2°, 3° e 4° lunedì; non conviviali 1° lunedì
02
CRISI: COME SARÀ IL 2009? QUALE RUOLO PER OBAMA
PERCHÉ DIVENTI UN ATTORE PER LA RIPRESA
– dr. Mario Carraro
09
UN PROGETTO: VIVI LA CITTÀ – dr. Del Duca
16
CONSEGNA BORSE DI STUDIO – il Presidente
23
SERATA DEL SOCIO – Ennio Sartor
Opitergino Mottense
Portogruaro
Riunioni: conviviali 2° e 4° martedì; non conviviali 1° e 3° martedì
03
CANALETTO. VENEZIA E I SUOI SPLENDORI – Treviso,
Ca’ dei Carraresi
10
IL PIANETA GIUSTIZIA – prof. Roberto Kostoris – interclub a
Conegliano con RC Conegliano e RC Conegliano-Vittorio Ven.
17
IL RADICCHIO DI TREVISO – dott. Luca Giavi
24
SPETTACOLO DI DANZA E PERCUSSIONI – Teatro Cristallo
Oderzo
Padova
Riunioni: conviviali tutti i martedì
03
LA VIABILITÀ A PADOVA – Ivo Rossi
10
LED: FUTURO DELL’ILLUMINAZIONE? – dr. Umberto Dusi
17
CORSIA NON PREFERENZIALE – dr. Vincenzo Riboni (Medici
con l’Africa – CUAMM)
24
FESTA DI CARNEVALE
Padova Contarini
Riunioni conviviali tutti i martedì
03
CAMINETTO PER SOLI SOCI
10
DAL MUSEO A NAPOLEONE: BREVE CONVERSAZIONE
SULLA REQUISIZIONE DELLE OPERE D’ARTE IN ITALIA
– prof. Giuseppe Dalla Massara
17
SULLA STRADA DEL JAZZ – prof. Michele Calgaro
24
CAMINETTO
Padova Est
Riunioni: conviviali 2° e 4° giovedì; non conviviali 1° e 3° giovedì
05
PROBLEMI DEL CREDITO BANCARIO – dott. Giuseppe Menzi
12
CHI HA PAURA MUORE OGNI GIORNO – dott. Giuseppe Ayala
– interclub a Abano con RC Abano Terme-Montegrotto Terme
20
FESTA DI CARNEVALE
26
LA NUOVA SFIDA DELL’UNIONE EUROPEA
– dott. Thomas Jansen
Padova Euganea
Riunioni: conviviali 2° e 4° mercoledì; non conviv. 1°, 3° e 5° mercoledì
04
LA CULTURA EBRAICA A TRIESTE – prof.ssa Cristina Benussi
11
SERATA ROTARIANA
18
GEMELLAGGIO TRA MONUMENTI DEL MONDO: ORTO
BOTANICO DI PADOVA E GIARDINO INGLESE DEL PARCO
REALE DI CASERTA – prof. Francesco Giulini
25
SERATA ROTARIANA
Padova Nord
Riunioni conviviali tutti i lunedì
02
APPUNTI – Toto La Rosa (socio)
09
APERITIVO
16
(Bologna, ore 13.30) VISITA ALLA SEDE E AL MUSEO DELLA
DUCATI SPA – Gabriele Del Torchio (socio)
23
CACCIA AL NEUTRINO – prof. Sandro Centro
Peschiera del Garda Veronese
Riunioni: conviviali 1°, 3° e 5° giovedì; non conviviali 2° e 4° giovedì
05
LA FIGURA DEL PROF. GIOVANNI RAMA E I TRAPIANTI DI
CORNEA IN ITALIA – dr. Paolo Rama
19
VERONA E L’EXPO 2015 – dott. Andrea Bolla – interclub con
RC Villafranca
Riunioni conviviali tutti i martedì
03
IL POLO UNIVERSITARIO A PORTOGRUARO E IL POSSIBILE
SVILUPPO CULTURALE DEL TERRITORIO
– dott. Paolo Anastasia e avv. Aldo Maganza
10
PARLIAMO DI: LA PACE COMPROMESSA
17
L’AMICIZIA COME VALORE – Anniversario del Club: estimonianze di alcuni soci
24
PARLIAMO DI: È ANCORA POSSIBILE PARLARE DI SPORT
E SPORTIVITÀ
28
(sabato) USCITA BREVE A VALVASONE
Porto Viro – Delta del Po
Riunioni conviviali tutti i giovedì
05
CAMINETTO
12
I VOLONTARI DEL ROTARY, LA LORO AZIONE NEL MONDO
– Giancarlo Tosti (socio RC Vicenza Berici)
19
CAMINETTO
26
IL NUOVO DEGASIFICATORE E OPPORTUNITÀ DI SVILUPPO
PER IL DELTA – il direttore del degasificatore di Porto Viro
27
INTERCLUB CON BADIA
Riva del Garda
Riunioni: conviviali 2° e 4° lunedì; non conviviali 1° e 3° lunedì
02
CAMINETTO
09
CAMINETTO
16
CAMINETTO
28
(sabato) GITA IN VALPOLICELLA
Rovereto
Riunioni: conviviali 1° e 3° lunedì; non conviviali 2° e 4° lunedì
02
IL CENTENARIO DEL MANIFESTO FUTURISTA
– prof. Maurizio Scudiero (socio)
09
CAMINETTO PER SOLI SOCI
16
RIFLESSIONI SULLA CRISI ECONOMICA ATTUALE: ORIGINI,
DIMENSIONI E SVILUPPI – dott. Lino Benassi
23
INCONTRO CON UN GIOVANE POETA – Matteo Moscatelli
Rovigo
Riunioni: conviviali 2° e 4° martedì; non conviviali 1° e 3° martedì
03
TEMI ROTARIANI
10
IL PIANO TERRITORIALE REGIONALE DI COORDINAMENTO
VERSO IL TERZO VENETO – Renzo Marangon
17
IL PARCO DEL DELTA DEL PO: LIMITE O RISORSA?
– dr.ssa Emanuela Finesso
27
(venerdì) L’ARTE DELLA MEMORIA– prof. Gianni Golfera
– interclub con RC Badia-Lendinara-Alto Polesine, RC Porto
Viro-Delta Po, RC Chioggia, RC Adria, RC Abano TermeMontegrotto Terme, RC Legnago
Sacile Centenario
Riunioni: conviviali 2° e 4° martedì; non conviviali 1° e 3° martedì
03
IL DECAFFEINATO, COME GUSTARE UN BUON CAFFÈ
SENZA ECCEDERE CON LA CAFFEINA – Massimiliano Fabian
10
CAMINETTO
17
SENOLOGIA, PRESENTE E FUTURO
– dott.ssa Emanuela La Grassa e dott. Giovanni Tomasella
24
CROSTOLI E FITTELLE FRA AMICI – riunione a casa
del Presidente
Treviso
San Vito al Tagliamento
Treviso Nord
Riunioni: conviv. 1° e 3° mercoledì; non conviv. 2°, 4° e 5° mercoledì
04
IL TESTAMENTO BIOLOGICO? – dott. Gianfranco Dianese
11
LE TECNICHE TERAPEUTICHE DELLA MEDICINA
TRADIZIONALE CINESE – dott. Edoardo Schiesari
18
PRESENTAZIONE DEL SERVICE DEL CLUB IN INDIA
– arch. Alessandro Rorato
25
ISTRUZIONE ROTARIANA – dott. Gianalessandro Prosdocimi
Riunioni conviviali tutti i martedì
03
LA PATRIA DEL FRIULI – prof. Gianfranco Ellero
10
GLI SCENARI IMMOBILIARI ITALIANI E ESTERI
– Bruno Paludet (socio)
17
SERATA IN AMICIZIA
Sandrigo
Riunioni conviviali tutti i lunedì
02
RICORDO DI MARIO RIGONI STERN – dott. Giandomenico
Cortese (IP RC Bassano del Grappa)
09
RIFLESSIONI SULLA ROTARY FOUNDATION
– PDG Cesare Benedetti
12
(giovedì) ROTARY FOR CAMERUM – concerto benefico in
interclub con tutti i RC vicentini al Teatro Comunale a Vicenza
16
CAMINETTO
23
GLI O.G.M.: IMPARIAMO A CONOSCERLI – Loris Cortese
Schio – Thiene
Riunioni: non conviviali 1° e 3° lunedì; conviviali 2° e 4° lunedì
02
ASSEMBLEA DI METÀ ANNATA
12
(giovedì) ROTARY FOR CAMERUM – concerto benefico in
interclub con tutti i RC vicentini al Teatro Comunale a Vicenza
16
ADOLESCENZA FRA CAMBIAMENTI EMOTIVI E CULTURALI
– dott.ssa Susanna Ambrosi
23
UNA MALADENSE IN DIPLOMAZIA
– dott.ssa Gabriella Meneghello
Tarvisio
Riunioni: conviviali 4° mercoledì; non conviviali 1°, 2° e 3° mercoledì
04
VENTITRÈ ANNI DELL’ASSOCIAZIONE SPAZIO DANZA A
TARVISIO: ESPERIENZE, RIFLESSIONI, INIZIATIVE
– dott.ssa Federica Sassara
11
PROGETTO AFFRESCO: FASE OPERATIVA
– dott.ssa Francesca Comello
18
LA NUOVA LEGGE REGIONALE DEL COMMERCIO
– dott. Maurizio Franz
25
INTERCLUB CONVIVIALE CON RC FELDKIRCHENOSSIACHERSEE – a Feldkirchen
Riunioni conviviali tutti i martedì
03
MEDICI DI IERI E MEDICI DI OGGI – prof. Nicodemo Tessarolo
10
CHI HA PAURA MUORE OGNI GIORNO
– dott. Giuseppe Ayala
17
LA ROTARY FOUNDATION – Ezio Piemontese
24
SERATA CON “CAFFÈ SCONCERTO” – recitano gli attori
Monica Zuccon e Salvatore Esposito
Riunioni: conviviali 1°, 2° e 3° lunedì; non conviviali 4° lunedì
02
CAMINETTO
10
CHI HA PAURA MUORE OGNI GIORNO – dott. Giuseppe
Ayala – interclub RC Treviso
16
CANALETTO. VENEZIA E I SUOI SPLENDORI
– Ca’ dei Carraresi
23
CAMINETTO
Treviso Terraglio
Riunioni: conviviali 1° martedì; non conviviali 2°, 3° e 4° martedì
03
CONVIVIALE
10
RELAZIONE PROFESSIONALE – dr. Raffaele Sales (socio)
17
CONVIVIALE
24
ETICA E SPORT – dr.Roberto Contento (Pres.RC Montebelluna)
Trieste
Riunioni tutti i giovedì
05
L’ARMA DEI CARABINIERI, UN’ORGANIZZAZIONE
COMPLESSA AL SERVIZIO DELLA SICUREZZA
– gen. CC Elio Toscano
12
INCONTRO CON RELAZIONE – Maria Cristina Pedicchio
19
FORUM SULL’ACQUA – coordinatore prof. Antonio Brambati
26
CAMINETTO – il Presidente
Trieste Nord
Riunioni tutti i martedì
03
IL BIG BANG AL CERN DI GINEVRA: ILLUSIONE
O SPERANZA? – Guido Barbiellini Amidei
10
(ore 13.00) CERIMONIA DI CONSEGNA DEL SERVICE
“EURO-REGIONE”
17
INNOVAZIONE E TECNOLOGIA – ing. Edi Snaidero
24
(ore 13.00) INCONTRO DI CARNEVALE
Udine
Riunioni conviviali tutti i giovedì
05
STORIA DELLA VETTURA – Ermes Dario
12
LA CRISI ECONOMICA IN ATTO – dott. Daniele Garzoni
19
CAMINETTO IN AMICIZIA
26
DESTINY: SISTEMI PER L’ELEVAZIONE DELL’UOMO
– dott. Stefano De Stalis
Riunioni tutti i martedì
03
ESSERE E SENTIRSI PARTECIPI DEL ROTARY INTERNATIONAL. ESPERIENZE DI VIAGGIO ROTARIANO TRA CHICAGO E NEW YORK; TRA ZLIN (REP. CECA), MONACO DI
BAVIERA E KITZBÜHEL – avv. Enzo Barazza (Presidente RC
Lignano Sabbiadoro-Tagliamento)
10
PRIVATE EQUITY: UN MODERNO MODO DI INVESTIRE
NELLE AZIENDE. CENNI INTRODUTTIVI E UN ESEMPIO
CONCRETO – dott. Guido Funes Nova
17
IL CORRIDOIO 5 – dott. Riccardo Ricciardi
24
VISITA ALL’ESPOSIZIONE SU CROMAZIO DI AQUILEIA
– presso il Palazzo Patriarcale di Udine
Trentino Nord
Udine Nord
Tolmezzo
Riunioni conviviali tutti i martedì
03
LA TRENTO MEDIOEVALE – Giuliana Corradini
10
DAL DIRITTO ALLA VITA AL DOVERE DI VIVERE?
– prof. Nicola Rizzato e prof. Carlo Casonato
17
CAMINETTO
21
(sabato) FESTA DI CARNEVALE
Trento
Riunioni conviviali tutti i lunedì
02
ASSEMBLEA DEI SOCI
09
PROGETTO GIOVANILE SCAMBIO GIOVANI
– Alberto e Orietta Pifferi
16
RICADUTA DELL’UNIVERSITÀ NELLA PROVINCIA DI TRENTO:
FACOLTÀ DI SCIENZE – prof. Alessandro Quattrone
23
COMANDANTE PER IL TRIVENETO DELLA GUARDIA DI
FINANZA – gen. Francesco Attardi
cinque
diciassette
San Donà di Piave
Riunioni tutti i giovedì
08
COMMISSIONE PROGRAMMI – Manlio Petris
15
NOBORDERBIKING: UNIUD ACROSS EUROPE
– Alessandro Genuzio e Tommaso Nassivera
VISITA ALLA MOSTRA “SPLENDORI DEL GOTICO
22
NEL PATRIARCATO DI AQUILEIA – Maurizio Buora
29
UDINE E I GRANDI ASSI DI TRASPORTO – Riccardo Riccardi
(assessore regionale ai trasporti)
Udine Patriarcato
Riunioni tutti i lunedì
02
INCONTRO CON L’ASSESSORE REGIONALE AI
TRASPORTI – dott. Riccardo Ricciardi
09
IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO – ing. Massimo Canali
(socio RC Udine)
16
ANALOGIE TRA TEAM SPORTIVO E TEAM AZIENDALE
– Andrea Magro
23
CAMINETTO
la voce dei club
Valle dell’Agno
Riunioni: conviviali 1° e 3° martedì; non conviviali 2° e 4° martedì
03
CONVIVIALE PER SOLI SOCI
12
(giovedì) ROTARY FOR CAMERUM – concerto benefico in
interclub con tutti i RC vicentini al Teatro Comunale a Vicenza
17
LA NUOVA RIFORMA DELLA SCUOLA – dott.ssa Elena Donazzan
24
CAMINETTO
Valsugana
Verona Scaligero 2002
Riunioni: conviviali 2° e 4° venerdì; non conviviali 1° e 3° venerdì
06
CAMINETTO CON APERITIVO
13
IL SORDO NELLA MAGGIORANZA LINGUISTICA: INTRODUZIONE AL LIS LINGUA DEI SEGNI – prof. Emiliano Mereghetti
27
I NOSTRI SERVICE – il Presidente e i Soci impegnati
Verona Soave
Riunioni: conviviali 1°, 2° e 3° mercoledì; non conviviali 4° mercoledì
04
CAMINETTO
11
LA STORIA DELLA COPPA AMERICA
– il Presidente Alessandro Romanese
21
(sabato) FESTA DI CARNEVALE
25
CAMINETTO
Riunioni: conviviali 1°, 3° e 5° giovedì; non conviviali 2° e 4° giovedì
05
IMMAGINI, RIFLESSIONI E CURIOSITÀ DELLE CIVILTÀ
PRECOLOMBIANE D’AMERICA – prof. Paolalberta Costa
12
CONSIGLIO DIRETTIVO
19
RUOLO DELLA DONNA NELLO SVILUPPO DI UN DISTRETTO SANITARIO – dott.ssa Mariella Anselmi
26
CAMINETTO
Venezia
Verona Sud
Riunioni: conviviali 1° e 3° martedì; non conviviali 2° e 4° martedì
03
CAMINETTO
10
ELEZIONI DEL NUOVO CONSIGLIO DIRETTIVO
17
CAMINETTO
24
FESTA DI CARNEVALE
Venezia Mestre
Riunioni: conviviali 2°, 3° e 4° giovedì; non conviviali 1° e 5° giovedì
05
APERITIVO
12
LA MAGIA DELLA PAROLA – PRESENTAZIONE DEL SERVICE
TELESOCCORSO – Tiziana Agostini e Antonino Varvarà
19
IL MAGISTRATO AL BIVIO TRA STATO ETICO E STATO
DI DIRITTO – dr. Carlo Nordio
26
LA PESCA D’ALTURA – dr. Giancarlo Galan
Venezia Mestre Torre
Riunioni: conviviali 2° e 4° giovedì; non conviviali 1° e 3° giovedì
05
IL CANALETTO – Valerio Vivian
13
(venerdì) CANALETTO. VENEZIA E I SUOI SPLENDORI
– Treviso, Ca’ dei Carraresi
20
(venerdì) FESTA DI CARNEVALE
26
CAMINETTO
Riunioni: conviviali 1° e 3° martedì; non conviviali 2°, 4° e 5° martedì
03
CAMINETTO
10
UNA SANITÀ DI QUALITÀ NEL FUTURO DI UNA SOCIETÀ IN
EVOLUZIONE: PROSPETTIVE PER LA PROVINCIA DI VERONA
– ing. Sandro Sandri e prof. Alessandro Mazzucco
17
LA TECNOLOGIA “DOMOTICA” PUÒ SOSTITUIRE L’UOMO?
E COME? – prof. ing. Antonio Frattari (socio RC Trento)
24
CENA DI CARNEVALE – interclub con Inner Wheel Verona
Vicenza
Riunioni tutti i giovedì
05
LO SPORT VENETO NEL PANORAMA ITALIANO – rag. Gianfranco Bardelle
12
ROTARY FOR CAMERUM – concerto benefico in interclub con
tutti i RC vicentini al Teatro Comunale a Vicenza
19
CONVIVIALE CON TOMBOLA A SCOPO BENEFICO
25
(mercoledì, ore 19.00) PARLIAMO DI FINANZA. COME
MUOVERSI IN QUESTO MONDO? – tavola rotonda – interclub
a Villa Morosini con RC Vicenza Palladio
Vicenza Berici
Riunioni: conviviali 2° e 4° giovedì; non conviviali 1°, 3° e 5° giovedì
05
ARGOMENTI ROTARIANI
12
ESISTE IL DESTINO? I SOPRAVVISSUTI DELLE ANDE
– Ferruccio Gard
19
CONSIGLIO DIRETTIVO
Riunioni tutti i martedì
03
L’IMPORTANZA DELLA FORMAZIONE TECNICO-SCIENTIFICA
IN ITALIA – dott. Claudio Gentili
10
NUOVA TUTELA PASEAGGISTICA – avv. Marino Breganze
(socio RC Vicenza)
12
(giovedì) ROTARY FOR CAMERUM – concerto benefico in
interclub con tutti i RC vicentini al Teatro Comunale a Vicenza
17
TRADIZIONALE SPIEDO – offerto dal nostro socio Gianfranco
Verona
Vicenza Palladio
Venezia Riviera del Brenta
Riunioni: conviviali 2° e 4° lunedì; non conviviali 1°, 3° e 5° lunedì
02
LUCI E OMBRE DEL SISTEMA DUALE NELLE SOCIETÀ
PER AZIONI – avv. Prof. Giovanni Tantini
09
L’UOMO E LE IDEOLOGIE – prof. Antonio Balestrieri
16
È CARNEVALE! – Roberto Puliero
23
ARALDICA: NOSTALGIA DEL PASSATO O DISCIPLINA STORICA? – prof. Gian Paolo Marchini
Verona Est
Riunioni: conviviali 1° e 3° giovedì; non conviviali 2°, 4° e 5° giovedì
05
CONVIVIALE
12
CAMINETTO
19
CONVIVIALE PER SOLI SOCI
26
CAMINETTO
Verona Nord
Riunioni tutti i venerdì
06
CONSIGLIO DIRETTIVO
07
(sabato) GITA SULLA NEVE
13
CRISI ECONOMICO-FINANZIARIA: RISCHI, OPPORTUNITÀ,
RUOLO DELLE BANCHE LOCALI – dott. Franco Ferrarini
20
IL MOTORE IBRIDO: SVILUPPI E INQUINAMENTO
– un Dirigente tecnico della Lexus
27
AZIONE DELLA SOPRINTENDENZA AI BENI ARCHITETTONICI E PASEAGGISTICI SUL TERRITORIO DI COMPETENZA E
RESTAURO DELL’ARCA DI MASTINO II – arch. Sabina Ferrari
– interclub con Rotaract Verona Nord, organizzato dall’Inner
Wheel Verona Monte Baldo
Riunioni tutti i mercoledì
04
PENSANDO ALLA COSTA D’AVORIO: DEFINIZIONE DI UN
SERVICE – Cecilia Martini
12
(giovedì) ROTARY FOR CAMERUM – concerto benefico in
interclub con tutti i RC vicentini al Teatro Comunale a Vicenza
18
CAMINETTO DI CARNEVALE
25
(ore 19.00) PARLIAMO DI FINANZA. COME MUOVERSI IN
QUESTO MONDO? – tavola rotonda – interclub a Villa Morosini
con RC Vicenza
Villafranca di Verona
Riunioni: conviviali 1°, 3° e 5°martedì; non conviviali 2° e 4° martedì
03
GESTIONE DEL CONTENZIOSO NELLA LOGISTICA INTERNAZIONALE: ATTIVITÀ DI UN AVVOCATO MARITTIMISTA
–Enrico Tenerari (socio)
10
ARGOMENTI ROTARIANI
19
(giovedì) VERONA E L’EXPO 2015 – dott. Andrea Bolla – interclub con RC Villafranca
24
FESTA DI CARNEVALE
28
(sabato) POMERIGGIO AL TEATRO ALLA SCALA
ANNO 2009
7 marzo
Forum Distrettuale
Pordenone-Fiera
28 marzo
Seminario Internazionale Distretti
R.I. 2060-1840 e 1920 per nuovi soci e non
Bolzano-Fiera
25/26 aprile
Incontro Fellowship Rotariani Camperisti Follina (Treviso)
9/23 maggio
Handicamp
14/21 marzo
Ski World Championship
30 marzo/4 aprile RYLA
9/10 maggio
22/23 maggio
21/24 giugno
Alta Val Badia
Castelfranco Veneto
Incontro Fellowship Rotariani Ciclisti
Lago di Garda (TN)
CONGRESSO
Riva del Garda
Convention internazionale
Albarella (Rovigo)
Birmingham
diciannove
Eventi
distrettuali
Al Rotary Club di Feltre il direttore lancia un Sos istituzionale
Il parco delle Dolomiti
cerca interlocutori sensibili
Il Rotary club di Feltre, presieduto da Francesco Bortoli, ha ospitato Nino Martino,
direttore del parco delle Dolomiti. La sua
presenza va inquadrata fra le varie attività che i Rotary Club della Provincia,
affiancati da quelli di Asiago e Tarvisio,
stanno intrattenendo sullo studio delle problematiche dello spopolamento della montagna e dei possibili rimedi da contrapporre
a questo grave problema.
Nino Martino ha voluto fare una carrellata delle molteplici attività avviate dall’Ente Parco nell’ultimo periodo, soffermandosi
sulle molte specificità e particolarità naturalistiche del territorio.
Ha illustrato poi i molti e qualificati
interventi di recupero del patrimonio edilizio, sempre collegati ad attività umane da
sviluppare o consolidare anche allo scopo di
cercare di tener radicata sul territorio la
popolazione autoctona. Il direttore del
Parco non ha tuttavia nascosto le molte difficoltà che quasi quotidianamente si trova
ad affrontare specie nel difficile reperimento di fondi economici; ma specialmente ha
voluto sottolineare con forza come i Comuni
interessati non vedano il Parco come un
possibile patner per possibili attività da
affrontare in modo sinergico. L’incontro si è
concluso con gli interventi dei soci Bonan e
Guarnieri, che in un recente passato hanno
toccato con mano le vicissitudini della
nascita del Parco, i quali hanno evidenziato
la contraddittorietà istituzionale del Piano
di sviluppo Provinciale e dello stesso PAT di
Feltre, assolutamente svincolati dagli obiettivi strategici di questa bella realtà naturalistica del Bellunese.
Curare i tumori femminili
in Mauritania: ecco come
Due service che il Club di Maniago Spilimbergo intende promuovere in Mauritania. Uno
riguarda la pompa d’acqua ad energia solare in un villaggio dove attualmente l’acqua è
poca ed è anche inquinata.
L’altro, a carattere specificamente sanitario, riguarda la diagnosi precoce e la cura di
tumori che colpiscono sopratutto la popolazione femminile.
La delegazione del Club che si è recata sul posto era composta dal presidente Valentino
Bertoli e signora, da Vincenzo Canzonieri nella sua qualità di esperto e di responsabile del
progetto sanitario, da Elio Cardarilli e signora. Elio Cardarilli, che già conosceva l’Africa
“turistica”, quella settentrionale, aveva voluto fare un tuffo nell’Africa “nera” e ha dichiarato di essere rimasto fortemente impressionato dalle condizioni di vita della stragrande
maggioranza degli abitanti di quella zona: una povertà, una indigenza - ha raccontatonemmeno immaginabile e tale da togliere il fiato.
Una scelta opportuna, dunque, quella del Club, anche se, realisticamente, si può ben sapere che questa, come tante altre, sono solo “testimonianze” essendo i problemi di una portata tale per la cui soluzione occorrerebbero idee, persone e mezzi dei quali cui solo gli
Stati ricchi (ma anche questi sempre di meno) dispongono.
Vincenzo Canzonieri ha mostrato quali possono essere i passi da intraprendere per
portare un contributo concreto nel campo sanitario e di sua specifica competenza alla
popolazione femminile della zona.
Con competenza e con chiarezza ha illustrato le possibili azioni per promuovere una
formazione in loco del personale medico e paramedico necessario, le attrezzature indispensabili per la creazione di un piccolo laboratorio: vaschette per reagenti, vetrini, ecc.,
per stabilire una comunicazione efficiente tra la “casa madre” ovvero il reparto di anatomia patologica del CRO di Aviano diretto dallo stesso Canzonieri e i corrispondenti operatori locali.
ventuno
Un service innovativo del club di Maniago-Spilimbergo
Uno stage entusiasmante in California reso possibile grazie al Rotary
Così una giovane violinista ha studiato
alla “San Diego Youth Symphony”
di Maria Fiore Mazzarini
Lo scorso febbraio, durante una normale
lezione di musica da Camera in conservatorio, il mio maestro Romolo Gessi mi accennò
di un progetto musicale che prevedeva due
settimane di stage orchestrale con relativi
concerti finali e cd a San Diego, in California. L’iniziativa era organizzata dalla San
Diego Youth Symphony in collaborazione
con diversi Rotary Club locali, i quali si sono
occupati di diffondere informazioni sul progetto in ogni Paese del mondo, garantendo
per i partecipanti l’ospitalità nelle famiglie
rotariane.
In poche settimane preparai il mio cd per
le selezioni e contattai Andrea Pontarolo
(attuale vice presidente del Rotary Club San
Vito al Tagliamento), il quale mi aiutò con
generosità e precisione. Non so come avrei
fatto senza di lui! Qualche mese più tardi,
venni a sapere che ero una delle due ragazze scelte per rappresentare l’Italia. Che soddisfazione!
Il 27 luglio 2008 partii con il mio violino
alla volta di San Diego. All’aeroporto mi
aspettavano i miei nuovi “genitori rotariani”, assieme a colui che è stato l’ideatore di
questo progetto, arrivato alla quarta edizione: l’indimenticabile Bill Sturgeon!
Nella nuova famiglia conobbi conobbi
l’altra “coinquilina”, Beyhan, violinista della
Turchia. La settimana aveva ritmi impegnativi: ogni giorno prove dalle 8.30 alle 13
e nel pomeriggio dalle 14 alle 15.30 in una
scuola media locale. Sabato e domenica
erano organizzate gite e visite sia dai vari
Club che dalle famiglie stesse. E il contesto
di queste gite e di questi incontri sembrava
davvero quello dei film di Hollywood.
ventitré
Mi ricordo ancora benissimo il primo
giorno. Oltre ai componenti dell’orchestra di
San Diego (anche loro selezionati attraverso un’audizione), c’erano tutti gli altri ragazzi provenienti da tanti Paesi diversi:
Austria, Germania, Francia, Israele, Venezuela, Bulgaria…tutti uniti dalla stessa
voglia di imparare, di conoscere, e di rappresentare, allo stesso tempo, la propria cultura e ciò che essa ha insegnato loro.
Durante quelle due settimane studiammo la Quarta Sinfonia di Beethoven, meno
eseguita delle altre ma non di minor fascino,
e la famosissima sinfonia numero 35 “Haffner” di Mozart. Il direttore, il maestro Jeff
Edmons, ci faceva lavorare in modo molto
rigoroso, attraverso prove a sezioni, e talvolta ascoltando i singoli per vedere a che
punto era lo studio delle singole parti. Ma la
carica che ci trasmetteva era tale che i risultati si videro già dall’inizio.
A conclusione della seconda settimana,
si svolsero due concerti: uno al Teatro di
Escondido, un quartiere di San Diego, e l’altro nell’auditorium della Point Loma Nazarene University.
I concerti furono davvero un successo,
ricevemmo moltissimi applausi, e l’atmosfera che riuscimmo a creare era davvero magica. Era incredibile pensare che persone di
culture così diverse, giunte da Paesi così
distanti l’uno dall’altro, riuscissero a esprimersi allo stesso modo, condividendo lo stesso sentimento e le stesse emozioni che solo il
linguaggio universale della Musica riesce a
creare! Non lo dimenticherò mai.
Tra i vari apprezzamenti, arrivò anche
quello del Presidente del Rotary International Dong Kurn Lee, il quale ebbe l’occasione
di ascoltare il cd della passata edizione e di
conoscere i dettagli dello stage durante la
Convention di Los Angeles tenutasi nel giugno 2008.
L’ultima settimana i vari Club si offrirono di organizzare una specie di “settimana
vacanza”, durante la quale avevamo modo
di svagarci e visitare più luoghi possibili. Ci
portarono al Sea World, il più grande parco
marino del mondo, nei vari quartieri della
città, nelle spiagge e agli Universal Studios
di Los Angeles: è stato probabilmente il
posto che mi ha affascinato di più! Durante
tutte queste visite eravamo accompagnati
da alcuni membri dei Rotary Club, i quali,
disponibilissimi, si offrivano di portarci con
macchine e pullman senza farci prendere
mezzi pubblici, anche se dovevamo andare
da qualche parte per esigenze personali, al
di fuori delle gite organizzate.
Uno dei Supervisor di San Diego (uno dei
quattro commissari a capo della contea di
San Diego) ci ha consegnato un attestato e ci
ha dedicato una mattinata intera per spiegarci la storia ed il funzionamento politico
ed economico della città.
Questa esperienza mi ha arricchito davvero molto, sotto ogni profilo, e che mi ha
regalato momenti di felicità e soddisfazione
che difficilmente si riescono a vivere con tale
intensità. E tutto questo grazie al Rotary.
A sinistra: Beyhan Ozturk, Bill Sturgeon
e Maria Fiore Mazzarini.
Il club veneto dona un busto ortopedico ad una bambina affetta da una
Caschi blu presenti alla cerimonia di consegna
all’orfanatrofio di Tibnin, di un assegno da 400 euro
Il Rotary di Portogruaro
aiuta i bambini libanesi
Il Rotary Club di Portugruaro tende una
mano alle bambine ospitate nell’orfanotrofio di Tibnin. Una solidarietà che non è passata inosservata in Libano, e che, ancora
una volta, ha portato sollievo ai meno fortunati, vittime delle ostilità, nell’estate del
2006, tra Israele e le milizie di Hezbollah.
Il sodalizio veneto del 2060 Distretto
Rotary, presieduto da Francesco Quacquarelli, ha acquistato un busto ortopedico, del
valore di 400 euro, a una bambina di 12
anni affetta da una grave scoliosi.
Una patologia che gli è stata diagnosti-
cata dal tenente Antonio Pulella, un pediatra che, dallo scorso 3 dicembre è stato
richiamato in servizio per tre mesi, e opera
nel sud del Libano indossando l’uniforme
dell’Esercito italiano. Primario dell’ospedale “San Tommaso dei Battuti” di Portogruaro, il tenente Pulella è socio del Rotary
Club di Portogruaro, di cui, nell’occasione,
si è fatto interprete dei principi che ispirano il sodalizio. La cerimonia di consegna
del busto, “colorata” dal simbolico passaggio di mano di un assegno con le insegne
rotariane, si è svolta alla presenza, tra gli
grave scoliosi
venticinque
altri, del tenente colonnello Ciro Annicchiarico, Capo di stato maggiore del Settore
Multinazionale Ovest di Unifil, del tenente
colonnello Roberto Di Giorgio, Capo cellula
Cooperazione civile e militare, e del sottotenente Roberto Vitale, Portavoce del Contingente italiano impegnato nell’operazione delle Nazioni Unite, quest’ultimo già
Presidente del Rotaract Club di Trieste, i
giovani rotariani, e Governatore del
Distretto Rotaract 2060.
«Ringrazio i caschi blu italiani – ha
detto Mohamad Fawaz, direttore dell’orfanotrofio – dell’attenzione che da sempre
rivolgono alla nostra piccola realtà, ma ringrazio in modo particolare il Rotary per la
donazione fatta a favore di una nostra ospite». «Sono felice per il lavoro che stanno
svolgendo i militari italiani in Libano – ha
dichiarato Francesco Quacquarelli, presidente del Rotary Club di Portogruaro –
Siamo lieti di essere vicini al popolo libanese, consapevoli del bisogno di pace che c’è
nel mondo. Aiutare chi ha bisogno, servire
chi è meno fortunato sono le nostre missioni, delle missioni che cerchiamo di svolgere
anche in paesi lontani grazie ai nostri soci.
Un ringraziamento lo desidero, quindi,
rivolgere, a nome di tutti i rotariani, al dottor Pulella». «La nostra missione è quella di
aiutare i genitori a proteggere i propri figli
– ha commentato Pulella – E questo fornendo i presidi necessari a poter affrontare
malattie che, diversamente, difficilmente
potrebbero essere curate».
L’acquisto del busto ortopedico, come
quello di medicinali, sono iniziative che
rientrano nella cooperazione civile e militare, e che sono un collante tra i soldati italiani e la popolazione locale.
«Il motto rotariano “Servire” esemplifica lo spirito umanitario che anima i soci del
Rotary in tutto il mondo, e che anche in
Libano si è concretizzato – ha commentato
Vitale – Le bimbe ospitate nell’orfanotrofio
di Tibnin rappresentano uno sposalizio di
rapporti personali che vanno oltre ai compiti della nostra missione. Queste giovani
ospiti sono come se fossero state adottate
dai caschi blu che, oltre a impartire loro
lezioni di lingua italiana, effettuano visite
mediche, forniscono medicinali, oltre ad
attrezzature per lo svolgimento delle attività didattiche».
A sinistra: il tenente Antonio Pulella,
primario a Portogruaro e attualmente
il Libano, alla cerimonia di consegna
dell’assegno “rotariano”.
Sopra: un’immagine di Beirut.
L’esperienza di Mario Francesconi
in una scuola professionale
Da Trento alla Tanzania
per insegnare
La partenza di Mario Francesconi, del club di Trento, per la Tanzania e la
permanenza per un mese è nata quasi per scherzo dalla diocesi di Trento
e di Bolzano. Lo scopo è l’insegnamento nella scuola di una congregazione
molto giovane con circa 130 sacerdoti che negli ultimi 30 anni hanno creato circa 4-5 scuole primarie e secondarie, un asilo, due dispensari-ospedale, una scuola professionale.
Il responsabile della congregazione per la diocesi di Bolzano e Bressanone ha richiesto a Mario di andare per circa un mese ad insegnare meccanica ai ragazzi della scuola professionale. I ragazzi per adesso sono 12,
il prossimo anno puntano ad arrivare a 30, l’anno successivo circa 60, con
una trentina di ragazze che seguono altre materie diverse dalla meccanica, per attestarsi a regime ad una novantina di presenze totali. Le scuole
in Tanzania sono tutte a pagamento, ma questa congregazione, raccogliendo fondi, contributi e con attività agricole locali, riesce a fornire la
scuola e l’istruzione in maniera gratuita ai ragazzi.
Mario Francesconi ha insegnato ai ragazzi dai 16 ai 19 anni in lingua
inglese con una persona che traduceva nella lingua locale. La congregazione, relativamente giovane, nata nel 1974, cerca sponsor e fondi per poter
espandere le proprie attività.
Il costo della vita in Tanzania è molto basso, quindi anche un piccolo
nostro contributo aumenta sensibilmente il valore di quello che si può
creare in questo paese africano rispetto a quello che si riesce crea qui da
noi. Dopo la relazione di Mario Francesconi, svolta al club di Trento, sono
intervenuti i soci Vista, Cecconi, Merzliak.
La cosa che ha colpito di più Mario, trovandosi nella steppa dei Masai,
è stato che il 50% della popolazione in Tanzania è cristiano cattolica e cristiano luterana, mentre l’altro 40% è musulmana; il rimanente 10% segue
invece culti animisti e loro credenze locali.
Il popolo Masai è mediamente alto e si presenta bene. Sono prevalentemente allevatori, anche se lentamente si stanno convertendo all’agricoltura. L’alimentazione di base è basata sul riso, sulla polenta, sullo spezzatino - prevalentemente di capra, sulla frutta, sulle minestre di verdura.
Rovereto, sinergia tra il Rotary
e lo storico “Museo della guerra”
La visita svolta dal club di Rovereto, presieduto da Gianfranco Pedri, al locale
Museo Storico della Guerra, un’istituzione da tempo ai vertici più alti e significativi della “museologia internazionale” è
stata un’occasione per stringere maggiori rapporti con la comunità in cui il club
è inserito. Infatti lo scopo principale era
quello di combinare un contatto di sinergia tra enti concittadini che possono vantare indirizzi e obbiettivi anche diversi,
ma che hanno in corpo le funzioni sincere e convinte di operare spassionatamente e nel pieno rispetto culturale, con
efficienza e competenza nell’interesse
della città e quindi della comunità. Ed è
giusto e meritevole che il Rotary abbia a
presentarsi con orgoglio e sicurezza nel
contesto e nel complesso delle associazioni che bene operano nell’ambito cittadino, offrendosi di compartecipare nella
evoluzione di tutti gli aspetti che significano adeguamento ai tempi ed alle esigenze di una mentalità e di una cultura
sempre in rapida evoluzione. Giusta la
proposta del presidente Pedri, come
sempre sensibile al ruolo che il Rotary di
oggi deve sempre più interpretare e sviluppare, di chiedere il titolo di “socio” al
Museo della Guerra.
Era davvero preziosa ed interessante
la visita in un castello medioevale che ha
segnato 500 anni fa la storia di Rovereto: è stata portata a termine anche una
ristrutturazione che ha permesso di usufruire di una parte degli spazi interrati.
Qui è allestita una mostra di grande
interesse dedicata al periodo delle armi
da Napoleone all’800: una rassegna in
parte fotografica, ma con una ricca esposizione di fucili ed armi, anche con le primissime mitragliatrici a ripetizione,
pistole e baionette: è in mostra anche un
aereo biposto con armi a bordo in legno e
tela, tali da far rabbrividire per le sorti
del pilota e di chi aveva a bordo, quando
era all’attacco in volo radente sulle truppe nemiche. In una delle sale armoniosamente ricuperate fa bella mostra una
raccolta di piatti, ceramiche, monili e
medaglioni decorati anch’essi di origine
o immagine militare, raccolta avuta per
generosa concessione da un appassionato collezionista.
ventisette
Un esempio di apertura del club alle potenzialità del territorio
fellowship
Tutto è pronto per ospitare
l’ottavo campionato mondiale
Alta Badia, rotariani sugli sci
L’Alta Badia, una delle più rinomate valli italiane di montagna si
vestirà a festa, dal 14 al 21 marzo per accogliere i Rotariani di tutto
il mondo che si raduneranno, ai piedi delle Dolomiti, per affrontarsi nelle gare che premieranno i Campioni del Mondo 2009.
Occasione da non perdere per i singoli Soci o Club che vorranno
sfidarsi, animati da un sano spirito rotariano, nelle discipline dello
sci alpino, nordico e alpinismo con specializzazione anche in snowboard e telemark, con i loro familiari, giovani del Rotaract, signore
dell’Inner Wheel, ragazzi dell’Interact.
Non servirà essere professionisti per partecipare alle gare sulle
piste di Corvara, far fondo all’Armentarola o cimentarsi ai piedi del
Piz da Cir con pelli di foca; utile esserci per vivere una settimana di
sport e divertimento.
Il Rotary Club di Bressanone-Brixen delle Valli Isarco, Pusteria,
Gardena, Badia e il C.O., stanno dando il massimo per organizzare l’Evento nel migliore dei modi ricevendo i rotariani nello spirito
e sostanza delle tradizioni di accoglienza tipica della gente di montagna, in particolare altoatesina-sudtirolese.
Il programma offerto saprà accontentare i più esigenti in un
misto di sportivo, ludico e culturale come prestigioso contorno alla
manifestazione che terminerà con la “Conviviale di Gala” del Giovedì, al “Moritzino” con la consacrazione dei vincitori.
p. Rotary Club Bressanone Brixen – Distretto 2060
Comitato Organizzatore - Bruno Bertoldi
Associazione Turistica Colfosco Alta Badia BZ
Tel: +39 0471 836145
E-mail: Rotary.ISFR2009@altabadia.org
www.isfrski.org
www.altabadia.org/Rotary
www.dolomitisuperski.it
L’informazione e i service su due emergenze sociali
Dal Papilloma virus
alle barriere architettoniche
va dimostrata sensibilità
Con un service sul Papilloma virus, la sua prevenzione e cura, il
Rotaract club di Rovigo ha voluto dimostrare impegno e attenzione sull'informazione riguardo a un problema di viva attualità. Giovanni
Marino, specialista in ostetricia e ginecologia, è stato chiamato ad illustrare l'importanza di questa teoria, secondo cui i tumori della cervice
uterina sono di origine virale: teoria accettata solo da poco dalla comunità scientifica internazionale e culminata con il riconoscimento del
premio Nobel 2008 per la medicina allo scienziato tedesco Zur Hausen,
suo scopritore. La conferenza si è conclusa con l'intervento dell'assessore provinciale alla sanità, Guglielmo Brusco, il quale ha subito messo
in risalto che l'Italia è il primo stato europeo a fornire questo tipo di vaccinazione, gratuita alle dodicenni. Ha poi evidenziato la necessità di
interventi e campagne pressanti di informazione nelle scuole medie e di
secondo grado per far sì che il maggior numero possibile di ragazze possano fruire di questa importante opportunità.
Sul tema dell’abbattimento delle barriere architettoniche, il Rotaract vuole fare la sua parte. Noi siamo giovani, noi dobbiamo porci i problema! Già lo scorso 12 ottobre è stata indetta una giornata nazionale,
in cui tutti i club hanno iniziato a riflettere, a parlarne, a conoscere e a
far conoscere, a vedere le strade di Padova, Feltre o Udine – tanto per
fare degli esempi – con ottica differente.
Ogni distretto, inoltre, stanzierà la somma minima di 1.000 euro per
promuovere iniziative di sensibilizzazione, finanziare una borsa di studio per giovani architetti specializzandi nel campo o abbattere una
reale barriere architettonica. Non pensiamo solo a persone diversamente abili! Pensiamo anche a bambini, anziani, passeggini, noi stessi! Tra
un ponte di gradini ed una passerella a fianco, voi cosa scegliereste? Se
vi trovaste a noleggiare una barca per le vacanze estive, a parità di
dimensioni, preferireste al suo interno spazi angusti e mignoletti fratturati o cabine più comode e piedi sani?
Inoltre, nel Distretto 2060, dedicheremo un’intera Distrettuale a
questo tema, il 18 Aprile a Cittadella, ed avremo come ospite relatore il
giovane Andrea Stella.
fellowship
Ecco le proposte che sono state
lanciate per la primavera
Ciclisti, camperisti, cavalieri
Tre raduni in programma
Tre appuntamenti dedicati ad altrettante passioni, camper, ciclismo, cavallo, sono in programma nei prossimi mesi.
Camper. Per sabato 25 e domenica 26 aprile è stato organizzato un
raduno di rotariani camperisti del Distretto, riprendendo in tal
modo una iniziativa che aveva riscosso un notevole gradimento in
anni passati. La località prescelta per il raduno è la zona del Solighese, in provincia di Treviso: Follina, celebre per la antica Abbazia e Farra di Soligo, famosa per essere al centro della zona vinicola del Prosecco.
Gli appassionati camperisti dovrebbero pertanto prendere contatto quanto prima con Franco Vivian del Rotary Club Treviso (tel.
abitazione 0422.402889, studio 0422.1749000, cell. 333.4941621)
per comunicare la propria intenzione di partecipare. E - mail Franco Vivian: franco.vivian@rotary2060.it .
Cavalli. Il Rotary Club di Gualdo Tadino, in collaborazione di quelli di Avezzano e Sulmona e assieme alla Compagnia dei Cavalieri
Rotariani, organizza dal 28 al 31 Maggio l’11° Raduno Nazionale
dei Cavalieri Rotariani, incontro equestre riservato a Rotariani,
Rotaractiani, Inner Wheel e loro familiari e amici. Per informazioni rivolgersi al Comitato organizzatore: Loc. Casale 153 06023
GUALDO TADINO (Perugia) Tel/Fax: 075-9145013 cell:3356223571 www.cavalierirotariani.it e-mail: gigiguerra@libero.it.
Ciclisti. Il Rotary di Riva del Garda organiza la Fellowship
“Cycling to serve”, raduno sul Garda dei rotaliani ciclisti, a Riva
del Garda il 9 e 10 maggio 2009. Sabato 9 è previsto l’arrivo dei
partecipanti e sistemazione negli alberghi degli amici rotariani:
Hotel Piccolo Mondo – Torbole a 2,5 km. da Riva,
Hotel Luise – Riva del Garda. Iscrizione all’hotel Piccolo Mondo di
Torbole Via Matteotti ,7
Tel . 0464 505271 e-mail : info@hotelpiccolomondotorbole.it
www.hotelpiccolomondotorbole.it
Referente: Sergio Chiesa.Termine ultimo per l’iscrizione: 20 aprile
2009 con il versamento di 75 euro quale acconto da inviare all’Hotel Piccolo Mondo Via Matteotti, 7 38069 Torbole sl Garda.
Si consiglia l’assicurazione personale come d’uso.
riflessioni
rotariane
di Giampaolo Ferrari (PDG)
I rotariani devono sapersi inserire
nel mondo che li circonda
Portiamo idee e soluzioni
ai problemi della comunità
in cui vive il Club
Sul tema che lega il Rotary al territorio, orgogliosamente mi sento antesignano e ne sono sempre stato forte sostenitore. Leggendo le riviste
rotariane, constato che sono stati fatti già molti proseliti e che la convinzione di un atteggiamento positivo sia stata ormai estesa soprattutto capillarmente.
Il Rotary ed il territorio: potrebbe sembrare una questione puramente geografica, con delimitazione di confini e quindi di competenze,
quasi una attenzione di gelosia ai rispettivi... campi di produzione. E
invece, seguendo una mia ispirazione si tratta di un quadro nuovo,
anche se da anni la questione è sul tappeto o nell’orecchio di tanti rotariani.
Un’interpretazione diversa per un Rotary più moderno e più coerente, ma anche che partecipa di più ai temi dell’attualità e, spererei, del
futuro.
Questo era il mio sogno di vent’anni fa. Da sempre vive nell’animo
del sincero rotariano il profondo sentimento della solidarietà, intesa
come impegno e sostegno di situazioni difficili, dolorose, carenti, insomma di un mondo al quale si cerca di offrire ogni aiuto e ogni presenza di
generosità e di comprensione.
Il Rotary ha su uno dei propri vertici, forse il più alto, la funzione
davvero ineludibile e insostituibile svolta dalla Rotary Foundation, a
favore della quale per lo più confluiscono contribuzioni da parte di
molti, rotariani e non. Confermo che tale organismo, con l’onestà e l’equilibrio delle proprie strutture, deve e dovrà trovare sempre un appoggio generoso e convinto di tutti.
Ma accanto a tale iniziativa vorrei riproporre un indirizzo direi
parallelo che rappresenta già in qualche caso un caposaldo del dovere
rotariano: l’azione nel territorio. Che può essere anche cosa facile e talvolta poco
dispendiosa sul piano economico, ma che sarebbe tanto utile e qualificante per la nostra associazione.
Parlo della grande possibilità che ogni Club, con la massiccia partecipazione di un eclettico complesso di soci di vastissime competenze nel
campo delle professioni, della cultura, del sociale, dell’economia, del
lavoro e della famiglia, e quindi con fortissime potenzialità, può manifestare nell’ambito della propria comunità.
Già, ma come? Da Governatore nel lontano 1993 e 1994 d’intesa con
il Club, prenotavo in apertura della visita un incontro con il sindaco, e
talvolta il prefetto della città, presentandomi come rappresentante del
Rotary e offrendo a mezzo degli amici che mi accompagnavano la piena
collaborazione in forma onesta, corretta, competente e disinteressata
per la trattazione e la soluzione di problemi attinenti alla vita della
comunità nel territorio.
Non è una forma di politica, opportunamente al bando nei ritrovi
rotariani, ma di profondo senso civico di cittadini ben pensanti e qualificati a esprimere giudizi, a proporre critiche, a formulare consigli, a
rivolgere raccomandazioni.
È poco? Il Rotary su questo piano può essere valutato come un grande "centro di opinione" capace di sfornare idee ed esporre contributi ben
diversi da quelli che - purtroppo abbastanza normalmente - sono suggeriti da altri, magari correnti di pensiero deviate da interessi non soltanto personali, oppure correnti politiche.
Sarebbe una forma interessante quella di partecipare di più alla vita
cittadina portando nel Club, nelle settimanali riunioni dedicate per lo
più a conferenze "asettiche" e di specifica connotazione artistica o umanistica e così via una libera discussione sugli eventi che animano il territorio, giungendo a valutazioni che con sommo onore potrebbero essere
esternate nelle sedi competenti e con i mezzi più appropriati.
Questa volontà di partecipare più da vicino ai temi del comunità in
cui siamo inseriti potrebbe portare come frutto una maggiore buona
considerazione e un maggior rispetto dalla comunità. E forse si supererebbe anche qualche ironia o maldicenza sul Rotary: insomma, avremo
maggiore credibilità, soprattutto all’esterno conquisteremmo stima e
considerazione, smentendo l’accusa vacua e stereotipata di un Rotary in
poltrona di velluto alle mense riccamente imbandite.
Per concretizzare questa buona intenzione servono buona volontà,
serve la fantasia dei rotariani a qualsiasi livello o grado, ci vuole coesione dei cervelli, ci vuole certamente coraggio. Ma questa è una forza che
non può mancare nel cuore degli amici rotariani.
trentatré
Sentendoci più coinvolti nella vita civile, aumenteremo anche
la nostra considerazione
assiduità dicembre 2008
Soci
attivi
Riunioni
conviviali
%
assiduità
Abano Terme
Montegrotto Terme
43
3
58
Adria
42
3
64
Arzignano
50
3
61
Asiago - Altopiano
dei sette Comuni
22
3
64
Badia - Lendinara
Alto Polesine
20
1
75
Bassano del Grappa
62
1
75
di Fulvio Di Marino
Soci
attivi
Riunioni
conviviali
%
assiduità
Padova Nord
69
24
93
Peschiera
e del Garda Veronese
54
2
56
Pordenone
63
3
56
Pordenone Alto Livenza
50
3
59
Porto Viro - Delta Po
31
3
83
Portogruaro
50
2
69
Riva del Garda
40
3
43
Rovereto
77
3
60
Bassano del Grappa
Castelli
50
3
70
Rovigo
65
3
65
Belluno
84
3
51
Sacile - Centenario
29
4
39
Bolzano - Bozen
82
2
68
San Donà di Piave
49
3
64
Bressanone - Brixen
60
4
62
San Vito al Tagliamento
49
3
65
Cadore
Cortina d’Ampezzo
42
n.c.
n.c.
Sandrigo
35
3
70
Camposampiero
56
4
42
Schio - Thiene
50
3
59
Castelfranco - Asolo
65
3
32
Tarvisio
26
3
58
Cervignano
Palmanova
Tolmezzo
33
3
56
46
3
69
Trentino Nord
63
4
47
Chioggia
35
3
67
Trento
78
3
55
Cittadella
65
3
56
Treviso
82
3
62
Cividale del Friuli
43
4
50
Treviso Nord
56
2
65
Codroipo - Villa Manin
48
3
70
Treviso Terraglio
50
4
28
Conegliano
62
3
63
Trieste
176
3
35
Trieste Nord
104
3
55
Udine
91
5
45
Udine Nord
54
3
44
Udine Patriarcato
50
3
49
Valle dell’Agno
48
3
43
Valsugana
41
3
46
Venezia
100
3
43
Venezia Mestre
66
3
45
54
Venezia Mestre Torre
47
3
47
Venezia
Riviera del Brenta
36
3
44
Conegliano
Vittorio Veneto
62
3
47
Este
57
2
72
Feltre
47
3
53
Fiemme e Fassa
26
1
24
Gemona del Friuli
42
3
66
Gorizia
50
4
37
Legnago
50
3
60
Lignano Sabbiadoro
Tagliamento
44
4
Madonna di Campiglio
27
2
50
Maniago - Spilimbergo
37
3
54
Merano - Meran
37
3
48
Monfalcone
44
3
62
Montebelluna
45
3
51
Muggia
43
3
44
Noale dei Tempesta
43
4
69
Opitergino Mottense
48
4
46
Padova
109
3
47
Padova Contarini
38
4
58
Padova Est
70
3
69
Padova Euganea
81
3
61
Verona
94
2
40
Verona Est
105
3
44
Verona Nord
63
2
47
Verona Scaligero 2002
40
3
39
Verona Soave
37
3
55
Verona Sud
96
4
42
Vicenza
97
3
54
81
Vicenza Berici
69
2
Vicenza Palladio
38
2
56
Villafranca di Verona
49
3
54
Chi entra, chi esce
SOCI NUOVI
Antonino Toscano
SOCI CESSATI
Asiago
Altopiano dei Sette Comuni Sergio Bongiovanni
Badia - Lendinara
Alto Polesine
Andrea Muzzi
Belluno
Bolzano - Bozen
Franz Kubin*
Stefan Sandrini, Franz Sinn
Cervignano - Palmanova
Enrico De Falco
Tita Alessi
Cittadella
Emilio Maetzke
Codroipo - Villa Manin
Anna Fabbro
Conegliano
Federico Pompeo
Conegliano
Vittorio Veneto
Mario Marioli*
Gemona del Friuli
Maniago - Spilimbergo
Monfalcone
Marcello De Cicco
Silvia Altran, Mauro Verdimonti
Muggia,
Bruno Betz, Giorgio Demarchi
Noale dei Tempesta
Maura Mainente
Padova Euganea
Lucia Claudia Bergamo
Padova Nord
Andrea Kullovitz
Portogruaro
Marcello Potenza
Rovereto
Orazio Marco Poma
Rovigo,
Schio - Thiene
Francesca Gattinoni
Giancarlo Fava
Gino Buja*, Bruno Mocci, Giorgio Pagliarani
Frank Hoffmann, Andrea Muzzi
Domenico Garbin, Mario Lievore
Tolmezzo
Antonino Gulisano
Trentino Nord
Tiziano Odorizzi
Trento
Carlo Favaretti, Giuseppe Masello
Treviso
Roberto Lezzi, Ada Stiz
Treviso Terraglio
Trieste Nord
Udine
Giancarlo Stavro Santarosa
Carlo Favaretti
Venezia
Verona
Alessandro Riello, Alberto Voi
* Socio onorario
Franco Scala, Adalberto Valduga
Gastone Colleoni, Tino Del Campo,
Guidalberto Di Canossa
Cristiano Bertazzoni, Alberto Pinotti
Vicenza
Villafranca di Verona
Domenico Di Donna, Leonardo Miani,
Lucio Simeone
Verona Soave
Vicenza Berici
Giuseppe Gay
Franco Bernardi, Bruno Milani*
Oliviero Crescioli, Francesco Rossi
Tiziano Vescovi
Fortunato Serpelloni
al 15 gennaio 2009
CLUB
Adria
di Fulvio Di Marino