della malattia - Distretto Rotary 2060
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della malattia - Distretto Rotary 2060
lettera del governatore febbraio Come Paul Harris senza pigrizia verso il futuro Gentili amiche e cari amici rotariani, il mese di Febbraio, dedicato dal calendario rotariano alla comprensione internazionale, ha un particolare significato per ciascuno di noi in quanto, esattamente il giorno 23, ricorre l’anniversario della nascita del Rotary International. Più precisamente, la sera del 23 febbraio 1905, Paul Harris, giovane avvocato, decise di fondare il Rotary assieme a tre suoi amici: Gustavus Loehr, ingegnere minerario, che li ospitò nel suo ufficio a Chicago, Silvester Schiele, commerciante di carbone e Hiram Shorey, sarto. Da allora, il Rotary ha pacificamente e fruttuosamente invaso il mondo diffondendo ovunque amicizia e fratellanza tra uomini e donne di ogni continente, razza, religione e cultura, affratellando più di 1.200.000 persone di buona volontà, accomunate nel servire il prossimo e nella costruzione di una pace tanto caparbiamente perseguita quanto difficile da raggiungere. Per questo, il 23 febbraio è stato indicato dal Rotary come la giornata della pace e della comprensione mondiale e Vi invito caldamente tutti a ricordare nei Vostri Club questo evento, riflettendo assieme sull’importante e precisa responsabilità che incombe a ciascun Rotariano di testimoniare concretamente e coerentemente, nella propria attività professionale e nella società in cui vive, gli ideali ed i principi, sempre più attuali, indicati da Paul Harris. Li abbiamo ricordati ed approfonditi anche nel recente Seminario per la Leadership del 17 gennaio scorso a Castelfranco Veneto, molto partecipato, e vorrei tanto che ciascun Rotariano del Distretto avvertisse l’interiore esigenza di approfondirli sempre di più per farne una regola di vita, di lavoro, di impegno e di servizio. Nelle mie visite ai Vostri Club ho cercato, con convinzione, di suscitare in ciascuno di Voi la consapevolezza di appartenere non tanto, e non solo, al Vostro Club ma al Rotary International, di essere, a tutti gli effetti membri della grande Famiglia mondiale del Rotary, di non lasciarVi sfuggire l’opportunità gratificante dell’incontro settimanale con il Rotary International, ovunque Vi troviate, perché solo così facendo potrete comprendere appieno la grandezza dell’essere Rotariani, del fare Rotary anziché solo parlarne, ovvero, per converso, quanto avvilente sia, per ciascuno di noi e per i nostri Club, ripararsi all’ombra della ostentata “ruota” per sentirci migliori degli altri, per sederci con gli amici attorno ad una buona tavola, elargendo saltuariamente qualche offerta per i poveri bisognosi. La comprensione mondiale, l’amicizia e la pace si diffondono specialmente fuori dai Club, condividendo, anche e soprattutto umanamente, necessità, problemi e drammi di coloro che soffrono e che attendono il nostro aiuto, chinandoci verso di loro e non lasciando solo cadere un obolo, facendosi rispettosi amici di quanti dignitosamente incrociano il nostro sguardo senza chiederci nulla. Solo scrollandoci di dosso l’abitudinarietà, la pigrizia e l’apatia lasceremo spazio all’entusiasmo e alla convinzione di poter fare molto, ciascuno di noi, per contribuire a sviluppare nel mondo la comprensione, l’amicizia, la fratellanza e la pace tra i popoli e ci potremo umilmente considerare Rotariani, eredi di Paul Harris. Diversamente, sarà meglio aderire a qualche altro genere di Club. Arrivederci a presto, a Pordenone per l’importante annunciato Forum Distrettuale ed un cordiale saluto, anche da Lucina, a tutti Voi. Excelsior. febbraio 2009 distretto 2060 Friuli Venezia Giulia Trentino - Alto Adige / Südtirol Veneto in questo numero uno Lettera del governatore quattro editore Rotary International Distretto 2060 Via Paradisi 15/4 38100 Trento tel. 0461 263969 segreteria2008-2009@rotary2060.it direttore responsabile Antonio Di Lorenzo tonidilorenzo@alice.it redazione e pubblicità Ida Zanetti Segreteria cell. 340 6205512 ida.zanetti@di-coop.it Rocco Cerone, Giandomenico Cortese, Fulvio Di Marino, Alberto Rolla, Franco Zuffellato impaginazione Sprint Sas di Rosanna Zanasco Via Pasubio, 93 - 36030 Caldogno (VI) tel. 0444 973105 - info@servizisprint.it stampa Esperia Srl Via Galileo Galilei 45, 38015 Lavis (TN) tel. 0461 245540 info@esperia.tn.it sito web www.rotary2060.it Bill Gates e il Rotary contro la polio otto Il Distretto 2060 a Birmingham dieci Il Rotary e la Julia per i bimbi afghani quattordici La voce dei club diciannove Eventi distrettuali venti Il Rotary di Feltre e il Parco delle Dolomiti ventuno Curare i tumori in Mauritania ventidue «Ho studiato violino a San Diego» ventiquattro Da Portogruaro un aiuto ai bimbi libanesi ventisei Da Trento alla Tanzania ventisette Rovereto si allea al museo ventinove Campionati rotariani di sci trenta I service del Rotaract trentuno Tre raduni di rotariani trentadue Portiamo idee alle nostre comunità trentaquattro Istruzioni per Birmingham trentacinque Assiduità trentasei Chi entra e chi esce La guerra del Rotary con Dalla Fondazione Gates Un annuncio che ispira a uno sforzo globale per l’eliminazione cinque tro la polio 255 milioni della malattia Il Rotary International e la Fondazione Bill & Melinda Gates hanno annunciato che contribuiranno con 355 milioni di dollari di fondi congiunti per l’eradicazione della polio. La Fondazione Gates ha concesso al Rotary una “sovvenzione sfida” di 255 milioni di dollari, alla quale il Rotary risponderà con altri 100 milioni di USD raccolti dai suoi soci e sostenitori nel corso dei prossimi tre anni. Come partner di testa nell’Iniziativa Globale di Eradicazione della polio (GPEI), ruolo primario del Rotary è la raccolta fondi, azioni di sensibilizzazione e mobilitazione dei volontari. L’annuncio è giunto durante l’Assemblea Internazionale del Rotary, la conferenza annuale dei dirigenti dell’organizzazione di servizio umanitario, che quest’anno si svolge a San Diego in California. «Rotariani, capi di governo e professionisti nell’ambito della salute hanno mostrato un grande impegno nel farci raggiungere un punto in cui la polio è una malattia che colpisce solo un ristretto numero di bambini nel mondo» ha dichiarato Bill Gates, co-presidente della Fondazione Gates. «Ad ogni modo, l’eliminazione L’iniziativa partita nel 1985 si trova oggi a un punto critico completa del polio virus è un compito difficile e continuerà ad esserlo ancora per un certo numero di anni. Il Rotary in particolare ha ispirato il mio impegno personale per un maggior coinvolgimento nel raggiungimento dell’eradicazione». Accettando la sfida lanciata da Bill Gates, Jonathan Majiyagbe presidente della Fondazione Rotary ha dichiarato che questa partnership ispirerà altri alleati, attuali e nuovi, nell’eradicazione della polio. «Con il sostegno della Fondazione Bill & Melinda Gates, siamo quasi sul punto di eradicare una tra le più temute malattie del mondo» ha detto Majiyagbe. «Quest’impegno condiviso tra il Rotary e la Fondazione Gates deve incoraggiare le organizzazioni governative e non ad assicurare che vi Il Presidente internazionale Dong Kurn Lee Alla sovvenzione il Rotary aggiunge 100 milioni di dollari raccolti tra i soci siano risorse disponibili per porre fine per sempre alla polio». «La partnership tra il Rotary e la Fondazione Gates offer un’opportunità storica per liberare il mondo da una malattia che priva i bambini del loro futuro» ha affermato il presidente internazionale del Rotary, Dong Kurn Lee. «È un incentivo significativo verso il nostro sogno di un mondo libero dalla polio». Il Rotary impiegherà il denaro della sovvenzione a sostegno diretto delle attività d’immunizzazione condotte dall’Iniziativa Globale di Eradicazione della Polio capitanata dal Rotary, dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), i Centri Statunitensi per la prevenzione e il controllo delle malattie e l’UNICEF. Il Rotary distribuirà i fondi attraverso sovvenzioni ad OMS e UNICEF. L’eradicazione della Polio è la prima priorità del Rotary dal 1985, e da allora i Rotary club hanno raccolto quasi 800 milioni di dollari per questo scopo. Nonostante l’iniziativa abbia ridotto il numero di casi di polio del 99 per cento, il poliovirus selvaggio permane in quattro nazioni: Afghanistan, India, Nigeria e Pakistan, e casi importati da quelle nazioni mettono a rischio di nuove infezioni le nazioni limitrofe nelle quali il virus è stato eliminato. L’iniziativa si trova in questo momento in una fase critica che dev’essere superata se vogliamo raggiungere la completa eradicazione. sette Il poliovirus selvaggio resta in quattro Paesi: Afghanistan, India, Nigeria e Pakistan Questa è la seconda sovvenzione sfida che il Rotary riceve dalla Fondazione Gates per l’eradicazione della polio. A novembre 2007, il Rotary ha accettato una sovvenzione sfida da 100 milioni, che il Rotary si impegna ad equiparare dollaro per dollaro. Le due sovvenzioni sfida rappresentano un totale congiunto di 555 milioni di dollari in fondi verso l’eradicazione della polio. Lo sforzo triennale del Rotary per raccogliere i fondi per entrambe le sovvenzioni è chiamato la Sfida Rotary da 200 milioni di dollari. Il Rotary invita il pubblico in generale a partecipare visitando rotary.org/endpolio per saperne di più sull’eradicazione della polio e contribuire alla sovvenzione sfida. Il Rotary è un’organizzazione internazionale di servizio con oltre 33 mila club distribuiti in oltre 200 Paesi e aree geografiche. Gli 1.2 milioni di soci del Rotary sono uomini e donne professionisti e leader delle comunità uniti dall’impegno di trasformare il mondo in un posto migliore attraverso il servizio volontario. fellowship Organizzato un Gruppo per la Convention annuale: partecipiamo numerosi di Aldo del Bò Il Distretto 2060 vuol farsi notare alla Convention di Birmingham Si terrà a Birmingham (Inghilterra) dal 21 al 24 Giugno 2009 l’annuale Rotary Convention. Birmingham è una tra le più moderne città europee, fondata nel VI secolo. Se “Kitz” è Kitzbühel, Birmingham diventa “Brum”per gli inglesi. Sorta nel Medioevo per mercanti, quindi centro importante durante la rivoluzione industriale sino a divenire la seconda città d´Inghilterra per numero di abitanti: sono 1.140.000, nella Contea del West Midland. La città e i dintorni, nonostante siano centro ricco di giacimenti carboniferi che hanno favorito lo sviluppo delle industrie metallurgiche, meccaniche, i settori chimici, vetrari e alimentari, offre oltre 16.000 ettari di parchi, incluso il Sutton Park quale centro naturale più grande d’Europa. Il Rotary International sta cercando di predisporre il massimo dell’accoglienza grazie a un’organizzazione che di anno in anno migliora sempre di più. Quindi sono in programma concerti, spettacoli medievali, tornei antichi, visite ai castelli circostanti. Non mancherà l’incontro con la Warweck Castle Trebuchet, la più grande antica macchina d’assedio al mondo, un mostro da 22 tonnellate che catapultava oggetti enormi tali da distruggere le mura dei più solidi castelli. La Convention Internazionale a Birmingham celebrerá il suo 100° compleanno: la manifestazione, infatti, è nata nel 1910 a Chicago. Il Rotary uscì sul palcoscenico europeo per la prima volta nel 1921, proprio nel Regno Unito, ma ad Edimburgo. Nei miei 27 anni di anzianità rotariana, occupato in vari incarichi nei tre Club di appartenenza ho partecipato a tre convention annuali: a Monaco di Baviera 1987, Nizza 1995, Barcellona 2002. Saltando Copenhagen 2006 per una noiosa “panne” alla vettura che mi ha bloccato tre giorni nella Ruhr. Posso assicurarvi che si tratta di esperienze indimenticabili.. In quei pochi giorni ci si può informare su progetti innovativi da replicare nel proprio Club. È possibile sviluppare partnership, instaurare amicizie durature con persone che condividono la stessa visione di un mondo migliore. Si incontrano i personaggi più strani che amano partecipare secondo le loro abitudini, usanze, folklore e religioni. Le razze più diverse con i loro ritmi pacati o goliardici, tradizionali o estemporanei, sempre pronti a un abbraccio o stretta di mano, quelli sinceri si intende che ti commuovono all’inverosimile. nove A Birmingham saremo ospiti della National Exhibition Center, sede congressuale di oltre 180 fiere all’anno. Le 21 sale, collegate tra di loro, offrono spazi sufficienti per grandi impegni. Nella sala delle Fellowship ne saranno presentate una settantina: ognuna segue una particolare passione o hobby che avvicina, ancor più istantaneamente, i soci del Rotary. Dai più snob come le Fellowship del golf, bridge, yachting e flying, a quelle del curling, del cycling, dello sci, del tennis e del football. Nel Distretto è stato organizzato un Gruppo Distrettuale che il Governatore ha suggerito di preparare contenendo, da buon trentino, costi e tempi di soggiorno, sufficienti, però, a vivere l’essenza del momento. Il nostro Distretto intende, per preciso impegno e desiderio dell’attuale Governatore, risultare tra i più numerosi degli oltre 500 nel Rotary International. Ovviamente senza considerare i Club inglesi che la faranno da padroni tenendo conto come solo nel Regno Unito interagiscono 2.016 club su 28 distretti. In Italia, sono attivi 767 club in 10 distretti. Il Regno Unito ha 60 milioni di abitanti, l’Italia ci si avvicina: evidentemente, l’associazionismo nel Regno Unito è assai più sviluppato. Le modalità di partecipazione, per quanto riguarda viaggio e ricettivo, sono organizzate dalla Quarzo Viaggi, che non è la solita Agenzia preoccupata del business, ma fa capo alla giovane rotariana Sonia Carletti, attualmente Prefetto del R.C. Verona Scaligero. Per l’iscrizione alla Rotary Convention basta un semplice invio e-mail di conferma: per versare l’importo si possono utilizzare i normali sistemi bancari o le carte di credito, adempimento che la Quarzo Viaggi non può fare poiché siamo nel campo della privacy e delle indicazioni del tutto private rotariane. Su iniziativa del Rotary Club di Trieste, appoggiato dai club del Friuli – Venezia Giulia e da altri 11 Club del Distretto, la Brigata Alpina “Julia” ha portato 1.800 kit di vestiario ai bambini di Herat, in Afghanistan. Su iniziativa di Lucina, moglie del governatore Alberto Cristanelli, e delle mogli dei rotariani, a questo service se n’è accompagnato un altro: altrettanti kit scolastici sono stati distribuiti ai bambini di Herat. In que- ste pagine pubblichiamo alcune belle foto relative al service di Herat che documentano la distribuzione direttamente da parte delle alpine e degli alpini della Julia, comandati dal gen. Serra, ai bambini. Di seguito, pubblichiamo l’articolo uscito su “Repubblica” il 27 novembre 2008 che testimonia l’incontro tra due donne, un’alpina e una bambina cui sono stati donati i vestiti da parte del Distretto 2060 del Rotary, di cui pubblichiamo anche la fotografia. L’alpina e la bambina Una fiaba contro i Talebani di Giampaolo Cadalanu Le due giovani donne della favola si sono incontrate poco sotto il castello di Bala Murghab, quando i guerrieri sono arrivati nella terra dei turbanti neri e hanno piantato l’accampamento. Una era coperta da un giubbotto antiproiettile a colori mimetici, con la bandiera italiana sulla spalla. L’altra si riparava dal freddo con un vecchio cappottino marrone e le scarpe di plastica azzurra. È bastato uno sguardo: la ragazza arrivata undici Gli alpini e le alpine della “Julia” consegnano ai bambini afghani vestiti e kit scolastici del nostro Distretto iniziative con la macchina d’acciaio si è tolta l’elmetto e ha tirato fuori le patatine. La piccola è rimasta a guardare, mentre gli altri bambini del villaggio si spingevano e sgomitavano per averne una in più. Bibi-Or, con la sorellina in braccio, stringeva gli occhioni verdi in un sorriso, ma non si avvicinava. Katia Callegher, caporal maggiore alpino della Julia, arrivata nel distretto di Herat da Cividale del Friuli, ha risposto al sorriso e ha allungato il pacchetto. E l’amicizia è nata. «Eccola!», grida Katia mentre il blindato Lince passa accanto a un vecchio tank T-54 abbandonato tanti anni fa dall’ Armata sovietica e si avvicina alla zona del ponte nuovo, quello costruito dai genieri italiani in 8 giorni. Il ponte d’acciaio è quasi finito, sostituirà la passerella instabile di tubi e lamiere sul fiume Murghab e permetterà il completamento della Ring road, il percorso circolare che attraversa tutto l’Afghanistan, la base della struttura stradale di domani. Katia si avvicina alla sua piccola amica, ma non l’abbraccia.«Non è gradito, qui». Nell’avamposto italiano al confine con il Turkmenistan, in piena terra di Taliban, la favola dell’amicizia fra una soldatessa 23enne venuta dall’Italia e una bimba afgana di sette anni, cresciuta fra le case di fango, è quasi un luogo comune. Ma Bala Murghab, la fortezza sul deserto, non è un posto adatto per le fiabe. E da queste parti il lieto fine non è previsto. Il papà di Bibi-Or si affaccia spingendo a fatica una carriola piena e sorride incerto ai soldati. «Che cosa sogno per la mia bambina? Siamo poveri, non abbiamo molte speranze. Voglio solo venderle in sposa, lei e la sua sorellina, per un buon matrimonio». Nel frattempo, prima di raggiungere la pubertà e nascondersi sotto il burqa, BibiOr non potrà nemmeno farsi visitare dal medico italiano, o dalla sua amica Katia, assistente sanitaria del contingente. «All’ambulatorio posso andare solo io, e lo stesso alla distribuzione di farina e cibo. Altrimenti i Taliban ci bruceranno la casa, ce l’ hanno già detto», racconta il padre delle due bambine. Quella degli integralisti non è una minaccia a vuoto. Il tenente Tucci, ufficiale medico, si commuove pensando a Mirwis, il quindicenne colpito da due colpi di kalashnikov per rappresaglia contro il padre, un venditore che aveva osato contrastare i desideri dei Taliban e aveva continuato a vendere la sua roba ai soldati governativi e alla polizia, quella che abita nel “Castello” di Bala. «Il bambino aveva una pallottola in testa e una nell’addome, era in coma di grado 4», dice il medico. «L’abbiamo tenuto in vita per 37 minuti, l’abbiamo spedito verso Herat con un elicottero spagnolo. Ma non ce l’ha fatta». tredici Il fortino italiano di Bala Murghab, “base operativa avanzata” secondo il gergo militare, è a due giorni di strada sterrata dal quartier generale di Herat. Quattro, se la carovana di blindati è attaccata dai Taliban a forza di granate Rpg e deve difendersi al punto che - per la prima volta dall’ inizio dell’ avventura afgana - gli ufficiali si sono accorti di dover fare davvero il rifornimento di munizioni. All’interno dell’ex cotonificio i militari, un centinaio, accampati assieme a un drappello di americani fra tende, caffettiere e cabine-bagno in plastica, sognano un giornale italiano e non si lasciano spaventare troppo. Fulvio Menegazzo, il giovane comandante dell’avamposto, cerca di diluire l’idea di un fronte arroventato. «Per raggiungere il ponte non facciamo la strada principale. Stanotte la polizia afgana ha avvistato una macchina che si fermava, qualcuno è sceso e ha seppellito qualcosa, tirando dei cavi. I locali sono passati lo stesso, ma io preferisco aspettare un controllo con il cane antimina. È una precauzione». Mambo, il cane lupo veterano di Nassiriya, è appena arrivato da Herat ed è ancora un po’ spaventato per il “volo tattico” sul Ch-47 del colonnello Del Gaudio. Si viaggia a scatti, bassissimi, per giocare sulla sorpresa e non dare tempo a eventuali insurgents di colpire l’elicottero. Anche con la scorta di due armatissimi “Mangusta”, la possibilità di un attacco da terra è sempre concreta. Però ora sono arrivati i boiler, alpini e bersaglieri possono farsi una doccia calda e sono pronti a dimenticare di essere nel cuore di una roccaforte pashtun, regno degli studenti coranici e dei trafficanti di oppio. I problemi nascono solo quando il tempo non permette l’arrivo degli elicotteri, e le provviste scarseggiano». «Allora bisogna ingegnarsi, magari acquistando una capra dai locali. Dopo i primi giorni, con i saluti a colpi di kalashnikov, gli italiani hanno stabilito un accordo con la gente di Bala Murghab: voi non ci sparate addosso, noi vi aiutiamo. È una strada di piccoli passi, ai confini del nulla, per “ricucire” i rapporti dove le truppe di Enduring Freedom hanno usato mano pesante, per aiutare gli afgani, «ma anche per crescere», dice il comandante. Una strada che porta all’Afghanistan, la terra della fine delle favole. la v Abano Terme – Montegrotto Terme Riunioni conviviali tutti i giovedì 05 CARDIOLOGIA RIABILITATIVA E ATTIVITÀ FISICA – dr. Renzo Mantovani 12 CHI HA PAURA MUORE OGNI GIORNO – dott.Giuseppe Ayala – interclub RC Padova Est e Soroptimist 19 GIOVEDÌ GRASSO ROTARIANO – fritole e immagini 26 GLI EBREI E L’UNIVERSITÀ A PADOVA AI TEMPI DEL GHETTO – Mario Jona Adria Riunioni conviviali tutti i martedì 03 GOCCE DI ACQUA SALIENTE – Fabio Botti (socio) 10 ARGOMENTI D’INTERESSE ROTARIANO – serata conviv. 17 CONVIVIALE DEDICATA AL CARNEVALE Arzignano Riunioni conviviali tutti i lunedì 02 SERATA DI COMUNICAZIONI ROTARIANE 09 LO SPIRITO DI STELLA – dott. Andrea Stella – interclub a Tavernelle con Lions Club di Arzignano 12 (giovedì) ROTARY FOR CAMERUM – concerto benefico in interclub con tutti i RC vicentini al Teatro Comunale a Vicenza 16 MECCATRONICA, GLI AMBITI DI APPLICAZIONE – dr. ing. Roberto Ditri 23 LA GLOBALIZZAZIONE NEL MONDO DELLA FINANZA – dr. Samuele Sorato Asiago – Altopiano dei Sette Comuni Riunioni conviviali e non conviviali tutti i venerdì 06 RIUNIONE ORDINARIA 13 RISORSE IDRICHE – dr. Paolo Pellizzari – interclub Lions Club di Asiago 20 CAMINETTO 27 PIANIFICAZIONE URBANISTICA E RIORDINO DELLA PROPRIETÀ IMMOBILIARE – dr. Andrea Gios – interclub a Feltre con RC Feltre, RC Belluno Badia – Lendinara – Alto Polesine Riunioni conviviali tutti i lunedì 03 (martedì) ARGOMENTI ROTARIANI 06 (venerdì) LE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI – Giulio Paiato 12 (giovedì) ROTARY FOUNDATION – PDG Alvise Farina 27 (venerdì) L’ARTE DELLA MEMORIA – Gianni Golfera Bassano del Grappa Riunioni: conviviali 1°, 2°, 3°4° lunedì; non conviviale 4° lunedì 02 UNA BORSISTA-ROTARY ALLA “MAYO CLINIC” (MINNESOTA) – dott.ssa Caterina Giannini 09 PROIEZIONE DVD INVIATOCI DA RC PARIS-NORD-EST SUL SERVICI TRIANGOLARE 2007/2008 16 I PAPI VENETI – prof.ssa Annamaria Pellizzari 23 SERATA DI CARNEVALE 27 ce dei club PIANIFICAZIONE URBANISTICA E RIORDINO DELLA PROPRIETÀ IMMOBILIARE – dr. Andrea Gios – interclub a Feltre con RC Feltre, RC Asiago – Altopiano dei Sette Comuni Bolzano / Bozen Riunioni conviviali tutti i lunedì 02 GENTI E CULTURE DEI PAESI DELL’ARTICO – dr.ssa Daniela Gotter 09 SERATA DEL SOCIO – Biasin 16 ETICA GLOBALE – dr. Paul von Aufschnaiter 23 GIORNALISTI DI GUERRA – Leopoldo Innocenti (inviato speciale RAI7 GR1) Bressanone / Brixen Riunioni conviviali tutti i martedì 03 INTERMEETING CON RC INNSBRUCK 10 CONVIVIALE IN AMICIZIA 17 LE OFFERTE DI STUDIO NELL’UNIVERSITÀ DI BOLZANO – prof. Hugo Götsch Cadore Cortina D’Ampezzo Riunioni conviviali 1° e 3° lunedì 09 CADORE – dr. Albino Peruz (socio) – interclub con RC Belluno e RC Feltre 23 COLLEZIONISTA D’ARTE – dr. Maurizio Zanei Camposampiero Riunioni conviviali tutti i martedì 03 CAMINETTO 10 DA IPPOCRATE ALLE TECNOLOGIE MODERNE A PROPOSITO DI CUORE – dr. Carlo Valfrè 17 CAMINETTO 24 FESTA DI FINE CARNEVALE – interclub con Lions Club Camposampiero Castelfranco - Asolo Riunioni: conviviali tutti i lunedì 02 UN MISSIONARIO IN VENEZUELA – don Rino Bergamin (salesiano) 09 CHI HA PAURA MUORE OGNI GIORNO. I MIEI ANNI CON FALCONE E BORSELLINO – dott. Giuseppe Ayala 16 CONVIVIALE CON RELATORE – Maria Luisa Frisa 23 UN MANAGER UN PO’ ATIPICO – Sebastiano Zanolli Cervignano – Palmanova Riunioni: conviviali 2° e 5° giovedì; non conviviali 1°, 3° e 4° giovedì 05 LA POESIA, LA NOSTRA TERRA – Fabio Franzin 12 PAROLE-COLORI – Rachele Di Luca 19 PIANTE DAL SENEGAL. COSA È GERMOGLIATO A DAKAR DAL SEME DEL SERVICE “AMICI FELICI 2007” – Lamine Bara Mbengue 26 TELECOMUNICANDO. TENTATIVO SEMISERIO DI COMPRENDERE LE NUOVE TECNOLOGIE – Raffaele Caltabiano Chioggia Bassano del Grappa Castelli Riunioni conviviali tutti i giovedì 05 SERVICE “BRAVO … E NON SOLO” – a cura di Roberto Ferro 12 ROTARY FOR CAMERUM – concerto benefico in interclub con tutti i RC vicentini al Teatro Comunale a Vicenza 19 GIORNALISMO TELEVISIVO: SKY 24 MARTEDÌ GRASSO Riunioni conviviali tutti i martedì 03 CAMINETTO 13 (venerdì) XVII STAGIONE CONCERTISTICA – CONCERTO DELL’ORCHESTRA SINFONICA DI CHIOGGIA 19 FESTA DI CARNEVALE 27 CONVIVIALE – interclub a Badia Polesine con RC Adria, RC Badia-Lendinara-Alto Polesine, RC Porto Viro-Delta Po, RC Rovigo Belluno Cittadella Riunioni: conviviali 1° e 4° tutti i giovedì; non conviv. 2° e 3° giovedì 05 LA LEVA DEL TURISMO – gruppo Dolomiti Stars 12 IL CANALETTO – L. Ardillo (socio) 13 VISITA ALLA MOSTRA “CANALETTO” 19 LA TUTELA DEL PATRIMONIO ECONOMICO PERSONALE DELL’IMPRENDITORE O DEL PROFESSIONISTA: IL FONDO PATRIMONIALE, IL TRUST – dott. Zaccone Riunioni conviviali tutti i lunedì 02 CONSIGLIO DIRETTIVO 09 SEARATA DEL SOCIO – ing. Lucio Pisani 12 SERATA DEL BACCALÀ – offerta da Franco Bernardi (socio) 23 SERATA DEI NUOVI TALENTI – presso il Teatro Sociale di Cittadella Cividale del Friuli Riunioni conviviali tutti i martedì 03 QUALI SCENARI PER IL FUTURO DELL’ECONOMIA? – dott. Marco Morandini 10 I VOLUMI DEL PROF. CESARE SCALON SULLA CITTÀ DI CIVIDALE DEL FRIULI – prof. Giulio Salimbeni – interclub con RC Gemona del Friuli 17 I PROGRESSI SCIENTIFICI DELL’IMMUNOLOGIA – dott.ssa Barbara Frossi 24 SERATA DI CARNEVALE “MARTEDÌ GRASSO” Codroipo – Villa Manin Riunioni: conviviali 3° e 5° martedì; non conviviale 1°, 2° e 4° martedì 03 INFORMAZIONE ROTARIANA – Gino Morson 10 SEPARAZIONE CONIUGI E AFFIDAMENTO MINORI – Monica Gruarin 17 LE FORNACI ZARNIC: UN’AZIENDA AGRICOLA PARTICOLARE NEL CUORE DEL PARCO DELLO STELLA – Federico Forgiarini 24 SERATA DEL TRICOLORE – gen. Gianfranco Rossi Conegliano Riunioni conviviali tutti i martedì 03 CONSIGLIO DIRETTIVO 10 IL PIANETA GIUSTIZIA – prof. Roberto Kostoris – interclub con RC Conegliano-Vittorio Veneto e RC Opitergino Mottense 17 LA CINA È PIÙ O MENO VICINA? – Dr. Mario Vizzotto e prof. Ulderico Bernardi 24 FESTA DI CARNEVALE Conegliano – Vittorio Veneto Riunioni conviviali tutti i martedì 03 CAMINETTO 10 IL PIANETA GIUSTIZIA – prof. Roberto Kostoris – interclub con RC Conegliano e RC Opitergino Mottense 17 CONVIVIALE PER SOLI SOCI 24 CONVIVIALE CON TOMBOLA DI BENEFICENZA Este Riunioni conviviali tutti i martedì 03 INFORMAZIONE ROTARIANA 10 LA PREVENZIONE DEL SISTEMA SANITARIO ITALIANO – dott. Giampaolo Braga 17 CAMINETTO 24 CONVIVAILE CON RELATORE Feltre Riunioni conviviali tutti i martedì 03 CONSIGLIO DIRETTIVO – il Presidente 05 (giovedì) LA LEVA DEL TURISMO – Gruppo Dolomiti Stars – interclub a Belluno con RC Belluno, RC Cadore-Cortina d’Ampezzo, RC Asiago-Altopiano dei Sette Comuni, RC Tarvisio 09 (lunedì) OSPITALITÀ DELL’ALBEGATORE – Albino Peruz – interclub a Cortina con RC Belluno, RC Cadore-Cortina d’Ampezzo, RC Asiago-Altopiano dei Sette Comuni, RC Tarvisio 10 ASSEMBLEA STRAODINARIA – Elvio Scottini 17 INFORMAZIONE ROTARIANA – il Presidente 27 LA PIANIFICAZIONE URBANISTICA (ACCORPAMENTO FONDIARIO) – avv. Ivone Cacciavillani (avv. Enrico Gaz) – interclub con RC Belluno, RC Cadore-Cortina d’Ampezzo, RC Asiago-Altopiano dei Sette Comuni, RC Tarvisio Fiemme e Fassa Riunioni conviviali tutti i venerdì 06 ENERGIE ALTERNATIVE – dr. Repucci 13 INCONTRO CON IL COMANDANTE DELLA SCUOLA ALPINA DELLA GUARDIA DI FINANZA 20 100 ANNI DI PASTIFICIO – Valentino Falicetti 27 I MONDIALI DI FIEMME – Pietro Degodenz Gemona del Friuli Riunioni: conviviali 2° martedì; non conviviali 1°, 3°, 4° e 5° 03 ARGOMENTI ROTARIANI 10 17 24 I LIBRI DEGLI ANNIVERSARI DI CIVIDALE – Fulvio Salimbeni – interclub con RC Cividale del Friuli LE NUOVE FRONTIERE DELLA MEDICINA VETERINARIA – Eugenio Fogli LE WEB RADIO: UNA NUOVA FORMA DI COMUNICAZIONE – Federica Menossi Gorizia Riunioni conviviali tutti i martedì 03 ETICA ROTARIANA – prof. Roberto Kostoris 10 INFORMAZIONE ROTARIANA 17 IL MERCATO DEL LUSSO TRA FALSI MITI E LA CRISI GLOBALE – dott. Carlo Feì 24 INFORMAZIONE ROTARIANA DEL MARTEDÌ GRASSO Legnago Riunioni: conviviali 1°, 3° e 4° martedì 02 TELESOCCORSO A SERVIZIO DI ANZIANI E FAMIGLIE (LA FUNZIONE DELLA “PROSENECTUTE”) – Marco Balestra 09 ATTUALITÀ DELLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ROMANA A 160 ANNI (9 FEBBRAIO 1849-9 FEBBRAIO 2009) – Enzo Barazza 16 TURISMO E CULTURA NEL COMPRENSORIO LIGNANESE – Lanfranco Sette 23 SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI – Flavio Brollo Lignano Sabbiadoro – Tagliamento Riunioni: conv. ultimo lunedì del mese; non conv. 1°, 2° e 3° lunedì 12 INCONTRO CON GLI AMMINISTRATORI LOCALI 19 LA NUOVA AMERICA AL VIA – Colen Mraz e Cary Gustavson 26 INCONTRO CON GLI AMMINISTRATORI LOCALI Madonna di Campiglio Riunioni: conviviali 2° e 4° venerdì; non conviviali 1°, 3° e 5° venerdì 06 INTERCLUB CON RC CATANIA EST 13 CAMINETTO 20 AL CUORE NON SI COMANDA– dott. Alessandro Fontanelli 27 CAMINETTO Maniago - Spilimbergo Riunioni: conviviali 2°, 3° e 4° giovedì 07 (sabato) CANALETTO. VENEZIA E I SUOI SPLENDORI – Treviso, Ca’ dei Carraresi 12 INCONTRO CON I SINDACI DEL NOSTRO TERRITORIO – Riccardo Riccardi (Assessore regionale) 19 SERATA DEL MAIALINO E DEL RICORDO - ALBARELLA 26 SERATA DEI CORIANDOLI. PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI DJAFARIZAD TAHER – Djafarizad Taher (socio) Merano / Meran Riunioni conviviali tutti i giovedì 05 MEETING SU INVITO DI ALCUNI SOCI 12 MEETING HOTEL EUROPA 26 MEETING HOTEL EUROPA Monfalcone Riunioni: conviviali 1° e 3° giovedì; non conviviali 2° e 4° giovedì 05 CAMINETTO: LAVORO DELLE COMMISSIONI 13 (venerdì) CONCERTO DELLA RAGTIME JAZZ BAND – service a favore della Fondazione Lucchetta e Fondo di Gio 19 L’AMICIZIA – dott. Alfonso Vasile 26 SERATA ROTARIANA Montebelluna Riunioni: conviviali 1° e 3° mercoledì; non conviv. 2° e 4° mercoledì 04 VERDE SPORT: MASTER IN STRATEGIE PER IL BUSINESS DELLO SPORT – prof. Moreno Mancin 13 (venerdì) CANALETTO. VENEZIA E I SUOI SPLENDORI – Treviso, Ca’ dei Carraresi – interclub con RC Belluno 18 SERATA ROTARIANA 25 AZIONE INTERNAZIONALE: IL GEMELLAGGIO quindici argomenti dei club febbraio 2009 la voce dei club Muggia Riunioni 1°, 3° e 4° mercoledì 04 ASSEMBLEA STRAORDINARIA 11 IL MAIALE: USANZE E TRADIZIONI DELLE NOSTRE TERRE – Marino Vocci 18 PROGETTO PER IL MANTENIMENTO IN TEMPERATURA DEL TIPICO PROSCIUTTO CALDO DI TRIESTE – Andrei Masè 19 TUMORI: PREVENZIONE E BENESSERE – Giuliana Perrotta Noale dei Tempesta Pordenone Riunioni conviviali tutti i giovedì 05 SERATA DEL SOCIO 12 LA SETTIMANA PER LA RICERCA CARDIOLOGICA – dott. Gian Luigi Nicolosi 19 PREMIO GABRIELE PEDRAZZOLI – RC PORDENONE 2009 26 PIZZA IN FAMIGLIA Pordenone Alto Livenza Riunioni conviviali 1°, 2° e 3° giovedì 05 CONSIGLIO DIRETTIVO 12 IL DIAMANTE: STORIE E LEGGENDE DELLA REGINA DELLE GEMME – Massimo Battistella 19 BALLO DI CARNEVALE 26 CAMINETTO Riunioni: conviviali 2°, 3° e 4° lunedì; non conviviali 1° lunedì 02 CRISI: COME SARÀ IL 2009? QUALE RUOLO PER OBAMA PERCHÉ DIVENTI UN ATTORE PER LA RIPRESA – dr. Mario Carraro 09 UN PROGETTO: VIVI LA CITTÀ – dr. Del Duca 16 CONSEGNA BORSE DI STUDIO – il Presidente 23 SERATA DEL SOCIO – Ennio Sartor Opitergino Mottense Portogruaro Riunioni: conviviali 2° e 4° martedì; non conviviali 1° e 3° martedì 03 CANALETTO. VENEZIA E I SUOI SPLENDORI – Treviso, Ca’ dei Carraresi 10 IL PIANETA GIUSTIZIA – prof. Roberto Kostoris – interclub a Conegliano con RC Conegliano e RC Conegliano-Vittorio Ven. 17 IL RADICCHIO DI TREVISO – dott. Luca Giavi 24 SPETTACOLO DI DANZA E PERCUSSIONI – Teatro Cristallo Oderzo Padova Riunioni: conviviali tutti i martedì 03 LA VIABILITÀ A PADOVA – Ivo Rossi 10 LED: FUTURO DELL’ILLUMINAZIONE? – dr. Umberto Dusi 17 CORSIA NON PREFERENZIALE – dr. Vincenzo Riboni (Medici con l’Africa – CUAMM) 24 FESTA DI CARNEVALE Padova Contarini Riunioni conviviali tutti i martedì 03 CAMINETTO PER SOLI SOCI 10 DAL MUSEO A NAPOLEONE: BREVE CONVERSAZIONE SULLA REQUISIZIONE DELLE OPERE D’ARTE IN ITALIA – prof. Giuseppe Dalla Massara 17 SULLA STRADA DEL JAZZ – prof. Michele Calgaro 24 CAMINETTO Padova Est Riunioni: conviviali 2° e 4° giovedì; non conviviali 1° e 3° giovedì 05 PROBLEMI DEL CREDITO BANCARIO – dott. Giuseppe Menzi 12 CHI HA PAURA MUORE OGNI GIORNO – dott. Giuseppe Ayala – interclub a Abano con RC Abano Terme-Montegrotto Terme 20 FESTA DI CARNEVALE 26 LA NUOVA SFIDA DELL’UNIONE EUROPEA – dott. Thomas Jansen Padova Euganea Riunioni: conviviali 2° e 4° mercoledì; non conviv. 1°, 3° e 5° mercoledì 04 LA CULTURA EBRAICA A TRIESTE – prof.ssa Cristina Benussi 11 SERATA ROTARIANA 18 GEMELLAGGIO TRA MONUMENTI DEL MONDO: ORTO BOTANICO DI PADOVA E GIARDINO INGLESE DEL PARCO REALE DI CASERTA – prof. Francesco Giulini 25 SERATA ROTARIANA Padova Nord Riunioni conviviali tutti i lunedì 02 APPUNTI – Toto La Rosa (socio) 09 APERITIVO 16 (Bologna, ore 13.30) VISITA ALLA SEDE E AL MUSEO DELLA DUCATI SPA – Gabriele Del Torchio (socio) 23 CACCIA AL NEUTRINO – prof. Sandro Centro Peschiera del Garda Veronese Riunioni: conviviali 1°, 3° e 5° giovedì; non conviviali 2° e 4° giovedì 05 LA FIGURA DEL PROF. GIOVANNI RAMA E I TRAPIANTI DI CORNEA IN ITALIA – dr. Paolo Rama 19 VERONA E L’EXPO 2015 – dott. Andrea Bolla – interclub con RC Villafranca Riunioni conviviali tutti i martedì 03 IL POLO UNIVERSITARIO A PORTOGRUARO E IL POSSIBILE SVILUPPO CULTURALE DEL TERRITORIO – dott. Paolo Anastasia e avv. Aldo Maganza 10 PARLIAMO DI: LA PACE COMPROMESSA 17 L’AMICIZIA COME VALORE – Anniversario del Club: estimonianze di alcuni soci 24 PARLIAMO DI: È ANCORA POSSIBILE PARLARE DI SPORT E SPORTIVITÀ 28 (sabato) USCITA BREVE A VALVASONE Porto Viro – Delta del Po Riunioni conviviali tutti i giovedì 05 CAMINETTO 12 I VOLONTARI DEL ROTARY, LA LORO AZIONE NEL MONDO – Giancarlo Tosti (socio RC Vicenza Berici) 19 CAMINETTO 26 IL NUOVO DEGASIFICATORE E OPPORTUNITÀ DI SVILUPPO PER IL DELTA – il direttore del degasificatore di Porto Viro 27 INTERCLUB CON BADIA Riva del Garda Riunioni: conviviali 2° e 4° lunedì; non conviviali 1° e 3° lunedì 02 CAMINETTO 09 CAMINETTO 16 CAMINETTO 28 (sabato) GITA IN VALPOLICELLA Rovereto Riunioni: conviviali 1° e 3° lunedì; non conviviali 2° e 4° lunedì 02 IL CENTENARIO DEL MANIFESTO FUTURISTA – prof. Maurizio Scudiero (socio) 09 CAMINETTO PER SOLI SOCI 16 RIFLESSIONI SULLA CRISI ECONOMICA ATTUALE: ORIGINI, DIMENSIONI E SVILUPPI – dott. Lino Benassi 23 INCONTRO CON UN GIOVANE POETA – Matteo Moscatelli Rovigo Riunioni: conviviali 2° e 4° martedì; non conviviali 1° e 3° martedì 03 TEMI ROTARIANI 10 IL PIANO TERRITORIALE REGIONALE DI COORDINAMENTO VERSO IL TERZO VENETO – Renzo Marangon 17 IL PARCO DEL DELTA DEL PO: LIMITE O RISORSA? – dr.ssa Emanuela Finesso 27 (venerdì) L’ARTE DELLA MEMORIA– prof. Gianni Golfera – interclub con RC Badia-Lendinara-Alto Polesine, RC Porto Viro-Delta Po, RC Chioggia, RC Adria, RC Abano TermeMontegrotto Terme, RC Legnago Sacile Centenario Riunioni: conviviali 2° e 4° martedì; non conviviali 1° e 3° martedì 03 IL DECAFFEINATO, COME GUSTARE UN BUON CAFFÈ SENZA ECCEDERE CON LA CAFFEINA – Massimiliano Fabian 10 CAMINETTO 17 SENOLOGIA, PRESENTE E FUTURO – dott.ssa Emanuela La Grassa e dott. Giovanni Tomasella 24 CROSTOLI E FITTELLE FRA AMICI – riunione a casa del Presidente Treviso San Vito al Tagliamento Treviso Nord Riunioni: conviv. 1° e 3° mercoledì; non conviv. 2°, 4° e 5° mercoledì 04 IL TESTAMENTO BIOLOGICO? – dott. Gianfranco Dianese 11 LE TECNICHE TERAPEUTICHE DELLA MEDICINA TRADIZIONALE CINESE – dott. Edoardo Schiesari 18 PRESENTAZIONE DEL SERVICE DEL CLUB IN INDIA – arch. Alessandro Rorato 25 ISTRUZIONE ROTARIANA – dott. Gianalessandro Prosdocimi Riunioni conviviali tutti i martedì 03 LA PATRIA DEL FRIULI – prof. Gianfranco Ellero 10 GLI SCENARI IMMOBILIARI ITALIANI E ESTERI – Bruno Paludet (socio) 17 SERATA IN AMICIZIA Sandrigo Riunioni conviviali tutti i lunedì 02 RICORDO DI MARIO RIGONI STERN – dott. Giandomenico Cortese (IP RC Bassano del Grappa) 09 RIFLESSIONI SULLA ROTARY FOUNDATION – PDG Cesare Benedetti 12 (giovedì) ROTARY FOR CAMERUM – concerto benefico in interclub con tutti i RC vicentini al Teatro Comunale a Vicenza 16 CAMINETTO 23 GLI O.G.M.: IMPARIAMO A CONOSCERLI – Loris Cortese Schio – Thiene Riunioni: non conviviali 1° e 3° lunedì; conviviali 2° e 4° lunedì 02 ASSEMBLEA DI METÀ ANNATA 12 (giovedì) ROTARY FOR CAMERUM – concerto benefico in interclub con tutti i RC vicentini al Teatro Comunale a Vicenza 16 ADOLESCENZA FRA CAMBIAMENTI EMOTIVI E CULTURALI – dott.ssa Susanna Ambrosi 23 UNA MALADENSE IN DIPLOMAZIA – dott.ssa Gabriella Meneghello Tarvisio Riunioni: conviviali 4° mercoledì; non conviviali 1°, 2° e 3° mercoledì 04 VENTITRÈ ANNI DELL’ASSOCIAZIONE SPAZIO DANZA A TARVISIO: ESPERIENZE, RIFLESSIONI, INIZIATIVE – dott.ssa Federica Sassara 11 PROGETTO AFFRESCO: FASE OPERATIVA – dott.ssa Francesca Comello 18 LA NUOVA LEGGE REGIONALE DEL COMMERCIO – dott. Maurizio Franz 25 INTERCLUB CONVIVIALE CON RC FELDKIRCHENOSSIACHERSEE – a Feldkirchen Riunioni conviviali tutti i martedì 03 MEDICI DI IERI E MEDICI DI OGGI – prof. Nicodemo Tessarolo 10 CHI HA PAURA MUORE OGNI GIORNO – dott. Giuseppe Ayala 17 LA ROTARY FOUNDATION – Ezio Piemontese 24 SERATA CON “CAFFÈ SCONCERTO” – recitano gli attori Monica Zuccon e Salvatore Esposito Riunioni: conviviali 1°, 2° e 3° lunedì; non conviviali 4° lunedì 02 CAMINETTO 10 CHI HA PAURA MUORE OGNI GIORNO – dott. Giuseppe Ayala – interclub RC Treviso 16 CANALETTO. VENEZIA E I SUOI SPLENDORI – Ca’ dei Carraresi 23 CAMINETTO Treviso Terraglio Riunioni: conviviali 1° martedì; non conviviali 2°, 3° e 4° martedì 03 CONVIVIALE 10 RELAZIONE PROFESSIONALE – dr. Raffaele Sales (socio) 17 CONVIVIALE 24 ETICA E SPORT – dr.Roberto Contento (Pres.RC Montebelluna) Trieste Riunioni tutti i giovedì 05 L’ARMA DEI CARABINIERI, UN’ORGANIZZAZIONE COMPLESSA AL SERVIZIO DELLA SICUREZZA – gen. CC Elio Toscano 12 INCONTRO CON RELAZIONE – Maria Cristina Pedicchio 19 FORUM SULL’ACQUA – coordinatore prof. Antonio Brambati 26 CAMINETTO – il Presidente Trieste Nord Riunioni tutti i martedì 03 IL BIG BANG AL CERN DI GINEVRA: ILLUSIONE O SPERANZA? – Guido Barbiellini Amidei 10 (ore 13.00) CERIMONIA DI CONSEGNA DEL SERVICE “EURO-REGIONE” 17 INNOVAZIONE E TECNOLOGIA – ing. Edi Snaidero 24 (ore 13.00) INCONTRO DI CARNEVALE Udine Riunioni conviviali tutti i giovedì 05 STORIA DELLA VETTURA – Ermes Dario 12 LA CRISI ECONOMICA IN ATTO – dott. Daniele Garzoni 19 CAMINETTO IN AMICIZIA 26 DESTINY: SISTEMI PER L’ELEVAZIONE DELL’UOMO – dott. Stefano De Stalis Riunioni tutti i martedì 03 ESSERE E SENTIRSI PARTECIPI DEL ROTARY INTERNATIONAL. ESPERIENZE DI VIAGGIO ROTARIANO TRA CHICAGO E NEW YORK; TRA ZLIN (REP. CECA), MONACO DI BAVIERA E KITZBÜHEL – avv. Enzo Barazza (Presidente RC Lignano Sabbiadoro-Tagliamento) 10 PRIVATE EQUITY: UN MODERNO MODO DI INVESTIRE NELLE AZIENDE. CENNI INTRODUTTIVI E UN ESEMPIO CONCRETO – dott. Guido Funes Nova 17 IL CORRIDOIO 5 – dott. Riccardo Ricciardi 24 VISITA ALL’ESPOSIZIONE SU CROMAZIO DI AQUILEIA – presso il Palazzo Patriarcale di Udine Trentino Nord Udine Nord Tolmezzo Riunioni conviviali tutti i martedì 03 LA TRENTO MEDIOEVALE – Giuliana Corradini 10 DAL DIRITTO ALLA VITA AL DOVERE DI VIVERE? – prof. Nicola Rizzato e prof. Carlo Casonato 17 CAMINETTO 21 (sabato) FESTA DI CARNEVALE Trento Riunioni conviviali tutti i lunedì 02 ASSEMBLEA DEI SOCI 09 PROGETTO GIOVANILE SCAMBIO GIOVANI – Alberto e Orietta Pifferi 16 RICADUTA DELL’UNIVERSITÀ NELLA PROVINCIA DI TRENTO: FACOLTÀ DI SCIENZE – prof. Alessandro Quattrone 23 COMANDANTE PER IL TRIVENETO DELLA GUARDIA DI FINANZA – gen. Francesco Attardi cinque diciassette San Donà di Piave Riunioni tutti i giovedì 08 COMMISSIONE PROGRAMMI – Manlio Petris 15 NOBORDERBIKING: UNIUD ACROSS EUROPE – Alessandro Genuzio e Tommaso Nassivera VISITA ALLA MOSTRA “SPLENDORI DEL GOTICO 22 NEL PATRIARCATO DI AQUILEIA – Maurizio Buora 29 UDINE E I GRANDI ASSI DI TRASPORTO – Riccardo Riccardi (assessore regionale ai trasporti) Udine Patriarcato Riunioni tutti i lunedì 02 INCONTRO CON L’ASSESSORE REGIONALE AI TRASPORTI – dott. Riccardo Ricciardi 09 IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO – ing. Massimo Canali (socio RC Udine) 16 ANALOGIE TRA TEAM SPORTIVO E TEAM AZIENDALE – Andrea Magro 23 CAMINETTO la voce dei club Valle dell’Agno Riunioni: conviviali 1° e 3° martedì; non conviviali 2° e 4° martedì 03 CONVIVIALE PER SOLI SOCI 12 (giovedì) ROTARY FOR CAMERUM – concerto benefico in interclub con tutti i RC vicentini al Teatro Comunale a Vicenza 17 LA NUOVA RIFORMA DELLA SCUOLA – dott.ssa Elena Donazzan 24 CAMINETTO Valsugana Verona Scaligero 2002 Riunioni: conviviali 2° e 4° venerdì; non conviviali 1° e 3° venerdì 06 CAMINETTO CON APERITIVO 13 IL SORDO NELLA MAGGIORANZA LINGUISTICA: INTRODUZIONE AL LIS LINGUA DEI SEGNI – prof. Emiliano Mereghetti 27 I NOSTRI SERVICE – il Presidente e i Soci impegnati Verona Soave Riunioni: conviviali 1°, 2° e 3° mercoledì; non conviviali 4° mercoledì 04 CAMINETTO 11 LA STORIA DELLA COPPA AMERICA – il Presidente Alessandro Romanese 21 (sabato) FESTA DI CARNEVALE 25 CAMINETTO Riunioni: conviviali 1°, 3° e 5° giovedì; non conviviali 2° e 4° giovedì 05 IMMAGINI, RIFLESSIONI E CURIOSITÀ DELLE CIVILTÀ PRECOLOMBIANE D’AMERICA – prof. Paolalberta Costa 12 CONSIGLIO DIRETTIVO 19 RUOLO DELLA DONNA NELLO SVILUPPO DI UN DISTRETTO SANITARIO – dott.ssa Mariella Anselmi 26 CAMINETTO Venezia Verona Sud Riunioni: conviviali 1° e 3° martedì; non conviviali 2° e 4° martedì 03 CAMINETTO 10 ELEZIONI DEL NUOVO CONSIGLIO DIRETTIVO 17 CAMINETTO 24 FESTA DI CARNEVALE Venezia Mestre Riunioni: conviviali 2°, 3° e 4° giovedì; non conviviali 1° e 5° giovedì 05 APERITIVO 12 LA MAGIA DELLA PAROLA – PRESENTAZIONE DEL SERVICE TELESOCCORSO – Tiziana Agostini e Antonino Varvarà 19 IL MAGISTRATO AL BIVIO TRA STATO ETICO E STATO DI DIRITTO – dr. Carlo Nordio 26 LA PESCA D’ALTURA – dr. Giancarlo Galan Venezia Mestre Torre Riunioni: conviviali 2° e 4° giovedì; non conviviali 1° e 3° giovedì 05 IL CANALETTO – Valerio Vivian 13 (venerdì) CANALETTO. VENEZIA E I SUOI SPLENDORI – Treviso, Ca’ dei Carraresi 20 (venerdì) FESTA DI CARNEVALE 26 CAMINETTO Riunioni: conviviali 1° e 3° martedì; non conviviali 2°, 4° e 5° martedì 03 CAMINETTO 10 UNA SANITÀ DI QUALITÀ NEL FUTURO DI UNA SOCIETÀ IN EVOLUZIONE: PROSPETTIVE PER LA PROVINCIA DI VERONA – ing. Sandro Sandri e prof. Alessandro Mazzucco 17 LA TECNOLOGIA “DOMOTICA” PUÒ SOSTITUIRE L’UOMO? E COME? – prof. ing. Antonio Frattari (socio RC Trento) 24 CENA DI CARNEVALE – interclub con Inner Wheel Verona Vicenza Riunioni tutti i giovedì 05 LO SPORT VENETO NEL PANORAMA ITALIANO – rag. Gianfranco Bardelle 12 ROTARY FOR CAMERUM – concerto benefico in interclub con tutti i RC vicentini al Teatro Comunale a Vicenza 19 CONVIVIALE CON TOMBOLA A SCOPO BENEFICO 25 (mercoledì, ore 19.00) PARLIAMO DI FINANZA. COME MUOVERSI IN QUESTO MONDO? – tavola rotonda – interclub a Villa Morosini con RC Vicenza Palladio Vicenza Berici Riunioni: conviviali 2° e 4° giovedì; non conviviali 1°, 3° e 5° giovedì 05 ARGOMENTI ROTARIANI 12 ESISTE IL DESTINO? I SOPRAVVISSUTI DELLE ANDE – Ferruccio Gard 19 CONSIGLIO DIRETTIVO Riunioni tutti i martedì 03 L’IMPORTANZA DELLA FORMAZIONE TECNICO-SCIENTIFICA IN ITALIA – dott. Claudio Gentili 10 NUOVA TUTELA PASEAGGISTICA – avv. Marino Breganze (socio RC Vicenza) 12 (giovedì) ROTARY FOR CAMERUM – concerto benefico in interclub con tutti i RC vicentini al Teatro Comunale a Vicenza 17 TRADIZIONALE SPIEDO – offerto dal nostro socio Gianfranco Verona Vicenza Palladio Venezia Riviera del Brenta Riunioni: conviviali 2° e 4° lunedì; non conviviali 1°, 3° e 5° lunedì 02 LUCI E OMBRE DEL SISTEMA DUALE NELLE SOCIETÀ PER AZIONI – avv. Prof. Giovanni Tantini 09 L’UOMO E LE IDEOLOGIE – prof. Antonio Balestrieri 16 È CARNEVALE! – Roberto Puliero 23 ARALDICA: NOSTALGIA DEL PASSATO O DISCIPLINA STORICA? – prof. Gian Paolo Marchini Verona Est Riunioni: conviviali 1° e 3° giovedì; non conviviali 2°, 4° e 5° giovedì 05 CONVIVIALE 12 CAMINETTO 19 CONVIVIALE PER SOLI SOCI 26 CAMINETTO Verona Nord Riunioni tutti i venerdì 06 CONSIGLIO DIRETTIVO 07 (sabato) GITA SULLA NEVE 13 CRISI ECONOMICO-FINANZIARIA: RISCHI, OPPORTUNITÀ, RUOLO DELLE BANCHE LOCALI – dott. Franco Ferrarini 20 IL MOTORE IBRIDO: SVILUPPI E INQUINAMENTO – un Dirigente tecnico della Lexus 27 AZIONE DELLA SOPRINTENDENZA AI BENI ARCHITETTONICI E PASEAGGISTICI SUL TERRITORIO DI COMPETENZA E RESTAURO DELL’ARCA DI MASTINO II – arch. Sabina Ferrari – interclub con Rotaract Verona Nord, organizzato dall’Inner Wheel Verona Monte Baldo Riunioni tutti i mercoledì 04 PENSANDO ALLA COSTA D’AVORIO: DEFINIZIONE DI UN SERVICE – Cecilia Martini 12 (giovedì) ROTARY FOR CAMERUM – concerto benefico in interclub con tutti i RC vicentini al Teatro Comunale a Vicenza 18 CAMINETTO DI CARNEVALE 25 (ore 19.00) PARLIAMO DI FINANZA. COME MUOVERSI IN QUESTO MONDO? – tavola rotonda – interclub a Villa Morosini con RC Vicenza Villafranca di Verona Riunioni: conviviali 1°, 3° e 5°martedì; non conviviali 2° e 4° martedì 03 GESTIONE DEL CONTENZIOSO NELLA LOGISTICA INTERNAZIONALE: ATTIVITÀ DI UN AVVOCATO MARITTIMISTA –Enrico Tenerari (socio) 10 ARGOMENTI ROTARIANI 19 (giovedì) VERONA E L’EXPO 2015 – dott. Andrea Bolla – interclub con RC Villafranca 24 FESTA DI CARNEVALE 28 (sabato) POMERIGGIO AL TEATRO ALLA SCALA ANNO 2009 7 marzo Forum Distrettuale Pordenone-Fiera 28 marzo Seminario Internazionale Distretti R.I. 2060-1840 e 1920 per nuovi soci e non Bolzano-Fiera 25/26 aprile Incontro Fellowship Rotariani Camperisti Follina (Treviso) 9/23 maggio Handicamp 14/21 marzo Ski World Championship 30 marzo/4 aprile RYLA 9/10 maggio 22/23 maggio 21/24 giugno Alta Val Badia Castelfranco Veneto Incontro Fellowship Rotariani Ciclisti Lago di Garda (TN) CONGRESSO Riva del Garda Convention internazionale Albarella (Rovigo) Birmingham diciannove Eventi distrettuali Al Rotary Club di Feltre il direttore lancia un Sos istituzionale Il parco delle Dolomiti cerca interlocutori sensibili Il Rotary club di Feltre, presieduto da Francesco Bortoli, ha ospitato Nino Martino, direttore del parco delle Dolomiti. La sua presenza va inquadrata fra le varie attività che i Rotary Club della Provincia, affiancati da quelli di Asiago e Tarvisio, stanno intrattenendo sullo studio delle problematiche dello spopolamento della montagna e dei possibili rimedi da contrapporre a questo grave problema. Nino Martino ha voluto fare una carrellata delle molteplici attività avviate dall’Ente Parco nell’ultimo periodo, soffermandosi sulle molte specificità e particolarità naturalistiche del territorio. Ha illustrato poi i molti e qualificati interventi di recupero del patrimonio edilizio, sempre collegati ad attività umane da sviluppare o consolidare anche allo scopo di cercare di tener radicata sul territorio la popolazione autoctona. Il direttore del Parco non ha tuttavia nascosto le molte difficoltà che quasi quotidianamente si trova ad affrontare specie nel difficile reperimento di fondi economici; ma specialmente ha voluto sottolineare con forza come i Comuni interessati non vedano il Parco come un possibile patner per possibili attività da affrontare in modo sinergico. L’incontro si è concluso con gli interventi dei soci Bonan e Guarnieri, che in un recente passato hanno toccato con mano le vicissitudini della nascita del Parco, i quali hanno evidenziato la contraddittorietà istituzionale del Piano di sviluppo Provinciale e dello stesso PAT di Feltre, assolutamente svincolati dagli obiettivi strategici di questa bella realtà naturalistica del Bellunese. Curare i tumori femminili in Mauritania: ecco come Due service che il Club di Maniago Spilimbergo intende promuovere in Mauritania. Uno riguarda la pompa d’acqua ad energia solare in un villaggio dove attualmente l’acqua è poca ed è anche inquinata. L’altro, a carattere specificamente sanitario, riguarda la diagnosi precoce e la cura di tumori che colpiscono sopratutto la popolazione femminile. La delegazione del Club che si è recata sul posto era composta dal presidente Valentino Bertoli e signora, da Vincenzo Canzonieri nella sua qualità di esperto e di responsabile del progetto sanitario, da Elio Cardarilli e signora. Elio Cardarilli, che già conosceva l’Africa “turistica”, quella settentrionale, aveva voluto fare un tuffo nell’Africa “nera” e ha dichiarato di essere rimasto fortemente impressionato dalle condizioni di vita della stragrande maggioranza degli abitanti di quella zona: una povertà, una indigenza - ha raccontatonemmeno immaginabile e tale da togliere il fiato. Una scelta opportuna, dunque, quella del Club, anche se, realisticamente, si può ben sapere che questa, come tante altre, sono solo “testimonianze” essendo i problemi di una portata tale per la cui soluzione occorrerebbero idee, persone e mezzi dei quali cui solo gli Stati ricchi (ma anche questi sempre di meno) dispongono. Vincenzo Canzonieri ha mostrato quali possono essere i passi da intraprendere per portare un contributo concreto nel campo sanitario e di sua specifica competenza alla popolazione femminile della zona. Con competenza e con chiarezza ha illustrato le possibili azioni per promuovere una formazione in loco del personale medico e paramedico necessario, le attrezzature indispensabili per la creazione di un piccolo laboratorio: vaschette per reagenti, vetrini, ecc., per stabilire una comunicazione efficiente tra la “casa madre” ovvero il reparto di anatomia patologica del CRO di Aviano diretto dallo stesso Canzonieri e i corrispondenti operatori locali. ventuno Un service innovativo del club di Maniago-Spilimbergo Uno stage entusiasmante in California reso possibile grazie al Rotary Così una giovane violinista ha studiato alla “San Diego Youth Symphony” di Maria Fiore Mazzarini Lo scorso febbraio, durante una normale lezione di musica da Camera in conservatorio, il mio maestro Romolo Gessi mi accennò di un progetto musicale che prevedeva due settimane di stage orchestrale con relativi concerti finali e cd a San Diego, in California. L’iniziativa era organizzata dalla San Diego Youth Symphony in collaborazione con diversi Rotary Club locali, i quali si sono occupati di diffondere informazioni sul progetto in ogni Paese del mondo, garantendo per i partecipanti l’ospitalità nelle famiglie rotariane. In poche settimane preparai il mio cd per le selezioni e contattai Andrea Pontarolo (attuale vice presidente del Rotary Club San Vito al Tagliamento), il quale mi aiutò con generosità e precisione. Non so come avrei fatto senza di lui! Qualche mese più tardi, venni a sapere che ero una delle due ragazze scelte per rappresentare l’Italia. Che soddisfazione! Il 27 luglio 2008 partii con il mio violino alla volta di San Diego. All’aeroporto mi aspettavano i miei nuovi “genitori rotariani”, assieme a colui che è stato l’ideatore di questo progetto, arrivato alla quarta edizione: l’indimenticabile Bill Sturgeon! Nella nuova famiglia conobbi conobbi l’altra “coinquilina”, Beyhan, violinista della Turchia. La settimana aveva ritmi impegnativi: ogni giorno prove dalle 8.30 alle 13 e nel pomeriggio dalle 14 alle 15.30 in una scuola media locale. Sabato e domenica erano organizzate gite e visite sia dai vari Club che dalle famiglie stesse. E il contesto di queste gite e di questi incontri sembrava davvero quello dei film di Hollywood. ventitré Mi ricordo ancora benissimo il primo giorno. Oltre ai componenti dell’orchestra di San Diego (anche loro selezionati attraverso un’audizione), c’erano tutti gli altri ragazzi provenienti da tanti Paesi diversi: Austria, Germania, Francia, Israele, Venezuela, Bulgaria…tutti uniti dalla stessa voglia di imparare, di conoscere, e di rappresentare, allo stesso tempo, la propria cultura e ciò che essa ha insegnato loro. Durante quelle due settimane studiammo la Quarta Sinfonia di Beethoven, meno eseguita delle altre ma non di minor fascino, e la famosissima sinfonia numero 35 “Haffner” di Mozart. Il direttore, il maestro Jeff Edmons, ci faceva lavorare in modo molto rigoroso, attraverso prove a sezioni, e talvolta ascoltando i singoli per vedere a che punto era lo studio delle singole parti. Ma la carica che ci trasmetteva era tale che i risultati si videro già dall’inizio. A conclusione della seconda settimana, si svolsero due concerti: uno al Teatro di Escondido, un quartiere di San Diego, e l’altro nell’auditorium della Point Loma Nazarene University. I concerti furono davvero un successo, ricevemmo moltissimi applausi, e l’atmosfera che riuscimmo a creare era davvero magica. Era incredibile pensare che persone di culture così diverse, giunte da Paesi così distanti l’uno dall’altro, riuscissero a esprimersi allo stesso modo, condividendo lo stesso sentimento e le stesse emozioni che solo il linguaggio universale della Musica riesce a creare! Non lo dimenticherò mai. Tra i vari apprezzamenti, arrivò anche quello del Presidente del Rotary International Dong Kurn Lee, il quale ebbe l’occasione di ascoltare il cd della passata edizione e di conoscere i dettagli dello stage durante la Convention di Los Angeles tenutasi nel giugno 2008. L’ultima settimana i vari Club si offrirono di organizzare una specie di “settimana vacanza”, durante la quale avevamo modo di svagarci e visitare più luoghi possibili. Ci portarono al Sea World, il più grande parco marino del mondo, nei vari quartieri della città, nelle spiagge e agli Universal Studios di Los Angeles: è stato probabilmente il posto che mi ha affascinato di più! Durante tutte queste visite eravamo accompagnati da alcuni membri dei Rotary Club, i quali, disponibilissimi, si offrivano di portarci con macchine e pullman senza farci prendere mezzi pubblici, anche se dovevamo andare da qualche parte per esigenze personali, al di fuori delle gite organizzate. Uno dei Supervisor di San Diego (uno dei quattro commissari a capo della contea di San Diego) ci ha consegnato un attestato e ci ha dedicato una mattinata intera per spiegarci la storia ed il funzionamento politico ed economico della città. Questa esperienza mi ha arricchito davvero molto, sotto ogni profilo, e che mi ha regalato momenti di felicità e soddisfazione che difficilmente si riescono a vivere con tale intensità. E tutto questo grazie al Rotary. A sinistra: Beyhan Ozturk, Bill Sturgeon e Maria Fiore Mazzarini. Il club veneto dona un busto ortopedico ad una bambina affetta da una Caschi blu presenti alla cerimonia di consegna all’orfanatrofio di Tibnin, di un assegno da 400 euro Il Rotary di Portogruaro aiuta i bambini libanesi Il Rotary Club di Portugruaro tende una mano alle bambine ospitate nell’orfanotrofio di Tibnin. Una solidarietà che non è passata inosservata in Libano, e che, ancora una volta, ha portato sollievo ai meno fortunati, vittime delle ostilità, nell’estate del 2006, tra Israele e le milizie di Hezbollah. Il sodalizio veneto del 2060 Distretto Rotary, presieduto da Francesco Quacquarelli, ha acquistato un busto ortopedico, del valore di 400 euro, a una bambina di 12 anni affetta da una grave scoliosi. Una patologia che gli è stata diagnosti- cata dal tenente Antonio Pulella, un pediatra che, dallo scorso 3 dicembre è stato richiamato in servizio per tre mesi, e opera nel sud del Libano indossando l’uniforme dell’Esercito italiano. Primario dell’ospedale “San Tommaso dei Battuti” di Portogruaro, il tenente Pulella è socio del Rotary Club di Portogruaro, di cui, nell’occasione, si è fatto interprete dei principi che ispirano il sodalizio. La cerimonia di consegna del busto, “colorata” dal simbolico passaggio di mano di un assegno con le insegne rotariane, si è svolta alla presenza, tra gli grave scoliosi venticinque altri, del tenente colonnello Ciro Annicchiarico, Capo di stato maggiore del Settore Multinazionale Ovest di Unifil, del tenente colonnello Roberto Di Giorgio, Capo cellula Cooperazione civile e militare, e del sottotenente Roberto Vitale, Portavoce del Contingente italiano impegnato nell’operazione delle Nazioni Unite, quest’ultimo già Presidente del Rotaract Club di Trieste, i giovani rotariani, e Governatore del Distretto Rotaract 2060. «Ringrazio i caschi blu italiani – ha detto Mohamad Fawaz, direttore dell’orfanotrofio – dell’attenzione che da sempre rivolgono alla nostra piccola realtà, ma ringrazio in modo particolare il Rotary per la donazione fatta a favore di una nostra ospite». «Sono felice per il lavoro che stanno svolgendo i militari italiani in Libano – ha dichiarato Francesco Quacquarelli, presidente del Rotary Club di Portogruaro – Siamo lieti di essere vicini al popolo libanese, consapevoli del bisogno di pace che c’è nel mondo. Aiutare chi ha bisogno, servire chi è meno fortunato sono le nostre missioni, delle missioni che cerchiamo di svolgere anche in paesi lontani grazie ai nostri soci. Un ringraziamento lo desidero, quindi, rivolgere, a nome di tutti i rotariani, al dottor Pulella». «La nostra missione è quella di aiutare i genitori a proteggere i propri figli – ha commentato Pulella – E questo fornendo i presidi necessari a poter affrontare malattie che, diversamente, difficilmente potrebbero essere curate». L’acquisto del busto ortopedico, come quello di medicinali, sono iniziative che rientrano nella cooperazione civile e militare, e che sono un collante tra i soldati italiani e la popolazione locale. «Il motto rotariano “Servire” esemplifica lo spirito umanitario che anima i soci del Rotary in tutto il mondo, e che anche in Libano si è concretizzato – ha commentato Vitale – Le bimbe ospitate nell’orfanotrofio di Tibnin rappresentano uno sposalizio di rapporti personali che vanno oltre ai compiti della nostra missione. Queste giovani ospiti sono come se fossero state adottate dai caschi blu che, oltre a impartire loro lezioni di lingua italiana, effettuano visite mediche, forniscono medicinali, oltre ad attrezzature per lo svolgimento delle attività didattiche». A sinistra: il tenente Antonio Pulella, primario a Portogruaro e attualmente il Libano, alla cerimonia di consegna dell’assegno “rotariano”. Sopra: un’immagine di Beirut. L’esperienza di Mario Francesconi in una scuola professionale Da Trento alla Tanzania per insegnare La partenza di Mario Francesconi, del club di Trento, per la Tanzania e la permanenza per un mese è nata quasi per scherzo dalla diocesi di Trento e di Bolzano. Lo scopo è l’insegnamento nella scuola di una congregazione molto giovane con circa 130 sacerdoti che negli ultimi 30 anni hanno creato circa 4-5 scuole primarie e secondarie, un asilo, due dispensari-ospedale, una scuola professionale. Il responsabile della congregazione per la diocesi di Bolzano e Bressanone ha richiesto a Mario di andare per circa un mese ad insegnare meccanica ai ragazzi della scuola professionale. I ragazzi per adesso sono 12, il prossimo anno puntano ad arrivare a 30, l’anno successivo circa 60, con una trentina di ragazze che seguono altre materie diverse dalla meccanica, per attestarsi a regime ad una novantina di presenze totali. Le scuole in Tanzania sono tutte a pagamento, ma questa congregazione, raccogliendo fondi, contributi e con attività agricole locali, riesce a fornire la scuola e l’istruzione in maniera gratuita ai ragazzi. Mario Francesconi ha insegnato ai ragazzi dai 16 ai 19 anni in lingua inglese con una persona che traduceva nella lingua locale. La congregazione, relativamente giovane, nata nel 1974, cerca sponsor e fondi per poter espandere le proprie attività. Il costo della vita in Tanzania è molto basso, quindi anche un piccolo nostro contributo aumenta sensibilmente il valore di quello che si può creare in questo paese africano rispetto a quello che si riesce crea qui da noi. Dopo la relazione di Mario Francesconi, svolta al club di Trento, sono intervenuti i soci Vista, Cecconi, Merzliak. La cosa che ha colpito di più Mario, trovandosi nella steppa dei Masai, è stato che il 50% della popolazione in Tanzania è cristiano cattolica e cristiano luterana, mentre l’altro 40% è musulmana; il rimanente 10% segue invece culti animisti e loro credenze locali. Il popolo Masai è mediamente alto e si presenta bene. Sono prevalentemente allevatori, anche se lentamente si stanno convertendo all’agricoltura. L’alimentazione di base è basata sul riso, sulla polenta, sullo spezzatino - prevalentemente di capra, sulla frutta, sulle minestre di verdura. Rovereto, sinergia tra il Rotary e lo storico “Museo della guerra” La visita svolta dal club di Rovereto, presieduto da Gianfranco Pedri, al locale Museo Storico della Guerra, un’istituzione da tempo ai vertici più alti e significativi della “museologia internazionale” è stata un’occasione per stringere maggiori rapporti con la comunità in cui il club è inserito. Infatti lo scopo principale era quello di combinare un contatto di sinergia tra enti concittadini che possono vantare indirizzi e obbiettivi anche diversi, ma che hanno in corpo le funzioni sincere e convinte di operare spassionatamente e nel pieno rispetto culturale, con efficienza e competenza nell’interesse della città e quindi della comunità. Ed è giusto e meritevole che il Rotary abbia a presentarsi con orgoglio e sicurezza nel contesto e nel complesso delle associazioni che bene operano nell’ambito cittadino, offrendosi di compartecipare nella evoluzione di tutti gli aspetti che significano adeguamento ai tempi ed alle esigenze di una mentalità e di una cultura sempre in rapida evoluzione. Giusta la proposta del presidente Pedri, come sempre sensibile al ruolo che il Rotary di oggi deve sempre più interpretare e sviluppare, di chiedere il titolo di “socio” al Museo della Guerra. Era davvero preziosa ed interessante la visita in un castello medioevale che ha segnato 500 anni fa la storia di Rovereto: è stata portata a termine anche una ristrutturazione che ha permesso di usufruire di una parte degli spazi interrati. Qui è allestita una mostra di grande interesse dedicata al periodo delle armi da Napoleone all’800: una rassegna in parte fotografica, ma con una ricca esposizione di fucili ed armi, anche con le primissime mitragliatrici a ripetizione, pistole e baionette: è in mostra anche un aereo biposto con armi a bordo in legno e tela, tali da far rabbrividire per le sorti del pilota e di chi aveva a bordo, quando era all’attacco in volo radente sulle truppe nemiche. In una delle sale armoniosamente ricuperate fa bella mostra una raccolta di piatti, ceramiche, monili e medaglioni decorati anch’essi di origine o immagine militare, raccolta avuta per generosa concessione da un appassionato collezionista. ventisette Un esempio di apertura del club alle potenzialità del territorio fellowship Tutto è pronto per ospitare l’ottavo campionato mondiale Alta Badia, rotariani sugli sci L’Alta Badia, una delle più rinomate valli italiane di montagna si vestirà a festa, dal 14 al 21 marzo per accogliere i Rotariani di tutto il mondo che si raduneranno, ai piedi delle Dolomiti, per affrontarsi nelle gare che premieranno i Campioni del Mondo 2009. Occasione da non perdere per i singoli Soci o Club che vorranno sfidarsi, animati da un sano spirito rotariano, nelle discipline dello sci alpino, nordico e alpinismo con specializzazione anche in snowboard e telemark, con i loro familiari, giovani del Rotaract, signore dell’Inner Wheel, ragazzi dell’Interact. Non servirà essere professionisti per partecipare alle gare sulle piste di Corvara, far fondo all’Armentarola o cimentarsi ai piedi del Piz da Cir con pelli di foca; utile esserci per vivere una settimana di sport e divertimento. Il Rotary Club di Bressanone-Brixen delle Valli Isarco, Pusteria, Gardena, Badia e il C.O., stanno dando il massimo per organizzare l’Evento nel migliore dei modi ricevendo i rotariani nello spirito e sostanza delle tradizioni di accoglienza tipica della gente di montagna, in particolare altoatesina-sudtirolese. Il programma offerto saprà accontentare i più esigenti in un misto di sportivo, ludico e culturale come prestigioso contorno alla manifestazione che terminerà con la “Conviviale di Gala” del Giovedì, al “Moritzino” con la consacrazione dei vincitori. p. Rotary Club Bressanone Brixen – Distretto 2060 Comitato Organizzatore - Bruno Bertoldi Associazione Turistica Colfosco Alta Badia BZ Tel: +39 0471 836145 E-mail: Rotary.ISFR2009@altabadia.org www.isfrski.org www.altabadia.org/Rotary www.dolomitisuperski.it L’informazione e i service su due emergenze sociali Dal Papilloma virus alle barriere architettoniche va dimostrata sensibilità Con un service sul Papilloma virus, la sua prevenzione e cura, il Rotaract club di Rovigo ha voluto dimostrare impegno e attenzione sull'informazione riguardo a un problema di viva attualità. Giovanni Marino, specialista in ostetricia e ginecologia, è stato chiamato ad illustrare l'importanza di questa teoria, secondo cui i tumori della cervice uterina sono di origine virale: teoria accettata solo da poco dalla comunità scientifica internazionale e culminata con il riconoscimento del premio Nobel 2008 per la medicina allo scienziato tedesco Zur Hausen, suo scopritore. La conferenza si è conclusa con l'intervento dell'assessore provinciale alla sanità, Guglielmo Brusco, il quale ha subito messo in risalto che l'Italia è il primo stato europeo a fornire questo tipo di vaccinazione, gratuita alle dodicenni. Ha poi evidenziato la necessità di interventi e campagne pressanti di informazione nelle scuole medie e di secondo grado per far sì che il maggior numero possibile di ragazze possano fruire di questa importante opportunità. Sul tema dell’abbattimento delle barriere architettoniche, il Rotaract vuole fare la sua parte. Noi siamo giovani, noi dobbiamo porci i problema! Già lo scorso 12 ottobre è stata indetta una giornata nazionale, in cui tutti i club hanno iniziato a riflettere, a parlarne, a conoscere e a far conoscere, a vedere le strade di Padova, Feltre o Udine – tanto per fare degli esempi – con ottica differente. Ogni distretto, inoltre, stanzierà la somma minima di 1.000 euro per promuovere iniziative di sensibilizzazione, finanziare una borsa di studio per giovani architetti specializzandi nel campo o abbattere una reale barriere architettonica. Non pensiamo solo a persone diversamente abili! Pensiamo anche a bambini, anziani, passeggini, noi stessi! Tra un ponte di gradini ed una passerella a fianco, voi cosa scegliereste? Se vi trovaste a noleggiare una barca per le vacanze estive, a parità di dimensioni, preferireste al suo interno spazi angusti e mignoletti fratturati o cabine più comode e piedi sani? Inoltre, nel Distretto 2060, dedicheremo un’intera Distrettuale a questo tema, il 18 Aprile a Cittadella, ed avremo come ospite relatore il giovane Andrea Stella. fellowship Ecco le proposte che sono state lanciate per la primavera Ciclisti, camperisti, cavalieri Tre raduni in programma Tre appuntamenti dedicati ad altrettante passioni, camper, ciclismo, cavallo, sono in programma nei prossimi mesi. Camper. Per sabato 25 e domenica 26 aprile è stato organizzato un raduno di rotariani camperisti del Distretto, riprendendo in tal modo una iniziativa che aveva riscosso un notevole gradimento in anni passati. La località prescelta per il raduno è la zona del Solighese, in provincia di Treviso: Follina, celebre per la antica Abbazia e Farra di Soligo, famosa per essere al centro della zona vinicola del Prosecco. Gli appassionati camperisti dovrebbero pertanto prendere contatto quanto prima con Franco Vivian del Rotary Club Treviso (tel. abitazione 0422.402889, studio 0422.1749000, cell. 333.4941621) per comunicare la propria intenzione di partecipare. E - mail Franco Vivian: franco.vivian@rotary2060.it . Cavalli. Il Rotary Club di Gualdo Tadino, in collaborazione di quelli di Avezzano e Sulmona e assieme alla Compagnia dei Cavalieri Rotariani, organizza dal 28 al 31 Maggio l’11° Raduno Nazionale dei Cavalieri Rotariani, incontro equestre riservato a Rotariani, Rotaractiani, Inner Wheel e loro familiari e amici. Per informazioni rivolgersi al Comitato organizzatore: Loc. Casale 153 06023 GUALDO TADINO (Perugia) Tel/Fax: 075-9145013 cell:3356223571 www.cavalierirotariani.it e-mail: gigiguerra@libero.it. Ciclisti. Il Rotary di Riva del Garda organiza la Fellowship “Cycling to serve”, raduno sul Garda dei rotaliani ciclisti, a Riva del Garda il 9 e 10 maggio 2009. Sabato 9 è previsto l’arrivo dei partecipanti e sistemazione negli alberghi degli amici rotariani: Hotel Piccolo Mondo – Torbole a 2,5 km. da Riva, Hotel Luise – Riva del Garda. Iscrizione all’hotel Piccolo Mondo di Torbole Via Matteotti ,7 Tel . 0464 505271 e-mail : info@hotelpiccolomondotorbole.it www.hotelpiccolomondotorbole.it Referente: Sergio Chiesa.Termine ultimo per l’iscrizione: 20 aprile 2009 con il versamento di 75 euro quale acconto da inviare all’Hotel Piccolo Mondo Via Matteotti, 7 38069 Torbole sl Garda. Si consiglia l’assicurazione personale come d’uso. riflessioni rotariane di Giampaolo Ferrari (PDG) I rotariani devono sapersi inserire nel mondo che li circonda Portiamo idee e soluzioni ai problemi della comunità in cui vive il Club Sul tema che lega il Rotary al territorio, orgogliosamente mi sento antesignano e ne sono sempre stato forte sostenitore. Leggendo le riviste rotariane, constato che sono stati fatti già molti proseliti e che la convinzione di un atteggiamento positivo sia stata ormai estesa soprattutto capillarmente. Il Rotary ed il territorio: potrebbe sembrare una questione puramente geografica, con delimitazione di confini e quindi di competenze, quasi una attenzione di gelosia ai rispettivi... campi di produzione. E invece, seguendo una mia ispirazione si tratta di un quadro nuovo, anche se da anni la questione è sul tappeto o nell’orecchio di tanti rotariani. Un’interpretazione diversa per un Rotary più moderno e più coerente, ma anche che partecipa di più ai temi dell’attualità e, spererei, del futuro. Questo era il mio sogno di vent’anni fa. Da sempre vive nell’animo del sincero rotariano il profondo sentimento della solidarietà, intesa come impegno e sostegno di situazioni difficili, dolorose, carenti, insomma di un mondo al quale si cerca di offrire ogni aiuto e ogni presenza di generosità e di comprensione. Il Rotary ha su uno dei propri vertici, forse il più alto, la funzione davvero ineludibile e insostituibile svolta dalla Rotary Foundation, a favore della quale per lo più confluiscono contribuzioni da parte di molti, rotariani e non. Confermo che tale organismo, con l’onestà e l’equilibrio delle proprie strutture, deve e dovrà trovare sempre un appoggio generoso e convinto di tutti. Ma accanto a tale iniziativa vorrei riproporre un indirizzo direi parallelo che rappresenta già in qualche caso un caposaldo del dovere rotariano: l’azione nel territorio. Che può essere anche cosa facile e talvolta poco dispendiosa sul piano economico, ma che sarebbe tanto utile e qualificante per la nostra associazione. Parlo della grande possibilità che ogni Club, con la massiccia partecipazione di un eclettico complesso di soci di vastissime competenze nel campo delle professioni, della cultura, del sociale, dell’economia, del lavoro e della famiglia, e quindi con fortissime potenzialità, può manifestare nell’ambito della propria comunità. Già, ma come? Da Governatore nel lontano 1993 e 1994 d’intesa con il Club, prenotavo in apertura della visita un incontro con il sindaco, e talvolta il prefetto della città, presentandomi come rappresentante del Rotary e offrendo a mezzo degli amici che mi accompagnavano la piena collaborazione in forma onesta, corretta, competente e disinteressata per la trattazione e la soluzione di problemi attinenti alla vita della comunità nel territorio. Non è una forma di politica, opportunamente al bando nei ritrovi rotariani, ma di profondo senso civico di cittadini ben pensanti e qualificati a esprimere giudizi, a proporre critiche, a formulare consigli, a rivolgere raccomandazioni. È poco? Il Rotary su questo piano può essere valutato come un grande "centro di opinione" capace di sfornare idee ed esporre contributi ben diversi da quelli che - purtroppo abbastanza normalmente - sono suggeriti da altri, magari correnti di pensiero deviate da interessi non soltanto personali, oppure correnti politiche. Sarebbe una forma interessante quella di partecipare di più alla vita cittadina portando nel Club, nelle settimanali riunioni dedicate per lo più a conferenze "asettiche" e di specifica connotazione artistica o umanistica e così via una libera discussione sugli eventi che animano il territorio, giungendo a valutazioni che con sommo onore potrebbero essere esternate nelle sedi competenti e con i mezzi più appropriati. Questa volontà di partecipare più da vicino ai temi del comunità in cui siamo inseriti potrebbe portare come frutto una maggiore buona considerazione e un maggior rispetto dalla comunità. E forse si supererebbe anche qualche ironia o maldicenza sul Rotary: insomma, avremo maggiore credibilità, soprattutto all’esterno conquisteremmo stima e considerazione, smentendo l’accusa vacua e stereotipata di un Rotary in poltrona di velluto alle mense riccamente imbandite. Per concretizzare questa buona intenzione servono buona volontà, serve la fantasia dei rotariani a qualsiasi livello o grado, ci vuole coesione dei cervelli, ci vuole certamente coraggio. Ma questa è una forza che non può mancare nel cuore degli amici rotariani. trentatré Sentendoci più coinvolti nella vita civile, aumenteremo anche la nostra considerazione assiduità dicembre 2008 Soci attivi Riunioni conviviali % assiduità Abano Terme Montegrotto Terme 43 3 58 Adria 42 3 64 Arzignano 50 3 61 Asiago - Altopiano dei sette Comuni 22 3 64 Badia - Lendinara Alto Polesine 20 1 75 Bassano del Grappa 62 1 75 di Fulvio Di Marino Soci attivi Riunioni conviviali % assiduità Padova Nord 69 24 93 Peschiera e del Garda Veronese 54 2 56 Pordenone 63 3 56 Pordenone Alto Livenza 50 3 59 Porto Viro - Delta Po 31 3 83 Portogruaro 50 2 69 Riva del Garda 40 3 43 Rovereto 77 3 60 Bassano del Grappa Castelli 50 3 70 Rovigo 65 3 65 Belluno 84 3 51 Sacile - Centenario 29 4 39 Bolzano - Bozen 82 2 68 San Donà di Piave 49 3 64 Bressanone - Brixen 60 4 62 San Vito al Tagliamento 49 3 65 Cadore Cortina d’Ampezzo 42 n.c. n.c. Sandrigo 35 3 70 Camposampiero 56 4 42 Schio - Thiene 50 3 59 Castelfranco - Asolo 65 3 32 Tarvisio 26 3 58 Cervignano Palmanova Tolmezzo 33 3 56 46 3 69 Trentino Nord 63 4 47 Chioggia 35 3 67 Trento 78 3 55 Cittadella 65 3 56 Treviso 82 3 62 Cividale del Friuli 43 4 50 Treviso Nord 56 2 65 Codroipo - Villa Manin 48 3 70 Treviso Terraglio 50 4 28 Conegliano 62 3 63 Trieste 176 3 35 Trieste Nord 104 3 55 Udine 91 5 45 Udine Nord 54 3 44 Udine Patriarcato 50 3 49 Valle dell’Agno 48 3 43 Valsugana 41 3 46 Venezia 100 3 43 Venezia Mestre 66 3 45 54 Venezia Mestre Torre 47 3 47 Venezia Riviera del Brenta 36 3 44 Conegliano Vittorio Veneto 62 3 47 Este 57 2 72 Feltre 47 3 53 Fiemme e Fassa 26 1 24 Gemona del Friuli 42 3 66 Gorizia 50 4 37 Legnago 50 3 60 Lignano Sabbiadoro Tagliamento 44 4 Madonna di Campiglio 27 2 50 Maniago - Spilimbergo 37 3 54 Merano - Meran 37 3 48 Monfalcone 44 3 62 Montebelluna 45 3 51 Muggia 43 3 44 Noale dei Tempesta 43 4 69 Opitergino Mottense 48 4 46 Padova 109 3 47 Padova Contarini 38 4 58 Padova Est 70 3 69 Padova Euganea 81 3 61 Verona 94 2 40 Verona Est 105 3 44 Verona Nord 63 2 47 Verona Scaligero 2002 40 3 39 Verona Soave 37 3 55 Verona Sud 96 4 42 Vicenza 97 3 54 81 Vicenza Berici 69 2 Vicenza Palladio 38 2 56 Villafranca di Verona 49 3 54 Chi entra, chi esce SOCI NUOVI Antonino Toscano SOCI CESSATI Asiago Altopiano dei Sette Comuni Sergio Bongiovanni Badia - Lendinara Alto Polesine Andrea Muzzi Belluno Bolzano - Bozen Franz Kubin* Stefan Sandrini, Franz Sinn Cervignano - Palmanova Enrico De Falco Tita Alessi Cittadella Emilio Maetzke Codroipo - Villa Manin Anna Fabbro Conegliano Federico Pompeo Conegliano Vittorio Veneto Mario Marioli* Gemona del Friuli Maniago - Spilimbergo Monfalcone Marcello De Cicco Silvia Altran, Mauro Verdimonti Muggia, Bruno Betz, Giorgio Demarchi Noale dei Tempesta Maura Mainente Padova Euganea Lucia Claudia Bergamo Padova Nord Andrea Kullovitz Portogruaro Marcello Potenza Rovereto Orazio Marco Poma Rovigo, Schio - Thiene Francesca Gattinoni Giancarlo Fava Gino Buja*, Bruno Mocci, Giorgio Pagliarani Frank Hoffmann, Andrea Muzzi Domenico Garbin, Mario Lievore Tolmezzo Antonino Gulisano Trentino Nord Tiziano Odorizzi Trento Carlo Favaretti, Giuseppe Masello Treviso Roberto Lezzi, Ada Stiz Treviso Terraglio Trieste Nord Udine Giancarlo Stavro Santarosa Carlo Favaretti Venezia Verona Alessandro Riello, Alberto Voi * Socio onorario Franco Scala, Adalberto Valduga Gastone Colleoni, Tino Del Campo, Guidalberto Di Canossa Cristiano Bertazzoni, Alberto Pinotti Vicenza Villafranca di Verona Domenico Di Donna, Leonardo Miani, Lucio Simeone Verona Soave Vicenza Berici Giuseppe Gay Franco Bernardi, Bruno Milani* Oliviero Crescioli, Francesco Rossi Tiziano Vescovi Fortunato Serpelloni al 15 gennaio 2009 CLUB Adria di Fulvio Di Marino