n° 16 - IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO

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n° 16 - IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO
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ELEZIONI 208
pag. 2
Anno 6 – Numero 16 - Distribuzione gratuita il sabato e la domenica - 26 aprile 2008
I COMMENTI
L’analisi politica dell’UDC.
Anche un pezzo di Frascineto
nel futuro Senato
con Basilio Giordano
CRONACA
pag. 11
Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana
SOLIDARIETA’
Sta meglio l’alunna
dell’IPSSAR affetta
da anoressia.
Ma la cura è molto lunga
SPORT
pag. 14
MOTORI
Ritorna tra le grandi
la Cronoscalata del Pollino.
La gara è la prima
della stagione nel sud Italia
Il programma
religioso ePhasellus
civile
Aliquam
in onore della Patrona della
città. Il 3 maggio, in piazza
Cavour, Paolo Belli in concerto.
Pag. 7
Cras di Nicola
Etiam
Sono
Fortunato, il
camionista di 36 anni scomparso ad agosto del 2006 a
Saracena, i resti umani ritrovati. La conferma è arrivata
dall'analisi del DNA
Pag. 7
Pellentesque
Morano.
Al via i lavori per la
messa in sicurezza del campo
sportivo “Gaetano Scorza”.
Finalmente la locale squadra
di calcio non dovrà più spostarsi nella vicina Saracena .
Pag. 15
Vicenda ambulanza comunale, è davvero tutto chiarito?
Da che parte sta la verità?
el gennaio 2006, l’autoambulanza
di proprietà del comune, ricevuta
dalla Giunta Regionale presieduta
dal
Presidente
dell’epoca,
Chiaravalloti, veniva concessa, in
comodato
d’uso,
ad
una
Associazione di Protezione Civile,
impegnando il Comune alla
somma di 1.900,00 euro, quale
sostegno forfettario annuo, da
corrispondere all’associazione stessa. Una serie di
domande accompagnarono un primo intervento di
Vincenzo Martino governatore dell’associazione
ONLUS “Fraternità di Misericordia”, tese
sinteticamente a conoscere se le associazioni
N
partecipanti al bando di assegnazione avessero i
requisiti necessari, se la stessa ambulanza fosse
stata attrezzata e quali eventuali servizi avesse
finora svolto. Il primo cittadino rispondeva
analiticamente
alle
questioni
proposte
alimentando, però, altre incertezze… Il fatto è che il
mezzo di soccorso ottenuto dalla Regione, ed
affidato in comodato d’uso ad una associazione che
si occupa, come recita il proprio Statuto e Atto
costitutivo, di Protezione Civile, è un bene pagato
dalla collettività la quale potrebbe avvalersene,
nell’ambito del contratto sottoscritto, desiderando
tutte le opportune garanzie che il servizio possa
essere espletato nelle condizioni migliori possibili.
pag. 3
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ILDIARIODICASTROVILLARI
Anno 6 n. 16
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Elezioni 2008. L’analisi politica dell’UDC
Chiesto un Consiglio comunale straordinario per riaffermare un “pensiero forte” contro ogni forma di devianza
Dopo le fibrillazioni pre-elettorali, passata l’euforia dei più e la delusione dei molti, ci sembra sia
giunto anche per noi dell’UDC il momento di
fare una analisi essenziale, seria e non capziosa,
del risultato scaturito dalle urne nella scorsa tornata elettorale, nella quale l’UDC cittadino, rimasto fedele agli ideali di sempre, ha visto prodursi
un risultato soddisfacente, quale, del resto, era
prevedibile visto il lavoro di squadra svolto con
l’entusiasmo e la fiducia di chi crede in quello che
fa. Ed invero, in relazione alla competizione elettorale politica del 2006, il Partito cittadino, captando 881 voti al Senato della Repubblica e 918
voti alla Camera dei Deputati, ha incrementato,
migliorandolo, il proprio carniere dello 0.64% al
Senato e dello 0.17% alla Camera, smentendo
così, con i fatti, le voci, da sempre infondate, di un
presunto suo ridimensionamento, che, in realtà,
non ha avuto discontinuità alcuna, né strutturale,
nè in qualche modo provocata da tutto il polverone che è stato fatto nel tentativo di screditarne
l’azione e le motivazioni che la sostenevano. Ma,
archiviata con soddisfazione la fase elettorale, riteniamo che per le forze politiche e sociali cittadine sia giunto il momento di riprendere il
confronto, sano e non ideologico, sulle tematiche
cruciali che attanagliano il vivere quotidiano e la
nostra società, che è sempre più ricca di cono-
scenze ma sempre più povera di sapienza. La nostra valutazione politica si basa su tre ordini di
osservazioni : in primo luogo, l’incremento di fenomeni di povertà e di devianza; in secondo, il
crescere del disagio ad essi correlato, che deriva
dall’indifferenza generale; infine, il verificarsi di una
serie di fatti che sembrano a prima vista segnalare
un abbassamento della tensione etica. Cosicchè,
crediamo che, nella nostra Città, anche alla luce
degli ultimi gravi episodi di cronaca accaduti, non
sia più procrastinabile affrontare i temi della legalità e della sicurezza, del rapporto fra i giovani
e le droghe, della microcriminalità e degli anziani,
dello sfruttamento della prostituzione, prassi
umana tragica ed antica, in genere condannata,
spesso ignorata ed alcune volte avallata, ma che
non può avere alcuna legittimazione, del lavoro
nero e della sua sicurezza, dell’usura e di tutte le
altre forme di devianza e/o delinquenza. Detti fenomeni, attraversano tutta la nostra società in
mezzo ad un atteggiamento comune quasi di rassegnata accettazione. Notiamo che non c’è più rispetto per l’Uomo, perché sono saltate tutte le
regole del buon vivere. Nemmeno gli ultimi tristi
episodi che hanno coinvolto tanti nostri giovani ci
fanno riflettere, perché riteniamo erroneamente
e/o ingiustamente che i figli siano sempre quelli
degli altri e non i nostri, che, invece, rappresen-
Marisa Urso: Appello a chi si
sente un cuore “di Sinistra”
Ragionare insieme e cercare una strada comune per allontanare l’anti-politica
La vittoria del PDL induce a riflettere non solo il
PD ma tutto il centrosinistra e, più in particolare,
la “sinistra storica” composta da socialisti e comunisti di prima e seconda generazione, cui, in tempi
più recenti, si sono aggiunti gli ambientalisti nella fattispecie dei verdi ed i radicali che, fuori dallo
schema rigoroso di destra-sinistra, portano avanti
da più di trent’anni battaglie ideali di emancipazione.
Tutte queste forze sono state schiacciate dal PDL;
alcune come la sinistra estrema, addirittura cancellate dall’assetto parlamentare. Il dato che emerge
da queste elezioni politiche è che il PDL ha preso
meno voti che nelle del 2006; è inquietante, invece,
ed al tempo stesso significativo per il popolo di sinistra, la constatazione che la Lega ha contribuito
alla vittoria del PDL in maniera determinante. Quel
che inquieta il popolo di sinistra è il fatto che nella
“rossa” Emilia Romagna la Lega si è attestata sul 7%
ed ancora più inquietante è l’aver trovato consenso
ed elettori nella classe operaia:“i lavoratori” di marxiana memoria. Lo stessso dicasi nelle zone industriali della Lombardia e del Nord-est, in cui il
movimento di Bossi ha legato insieme imprenditori
ed operai delle piccole e medie imprese. Anche al
Sud il fenomeno ha dello straordinario se si pensa
che in Sicilia la Lega ha eletto una senatrice che di
mestiere, si badi bene, è una addetta alla pesca, attività prevalente dell’isola di Lampedusa. Cosa è successo alla sinistra? Uno degli effetti più vistosi della
globalizzazione è la dilatazione degli spazi entro cui
si muovono merci ed individui.Viviamo nel villaggio
globale di internet che ci dà l’illusione “virtuale” di
poter essere sempre dovunque. Il rischio di tutto
questo è che si perdono via via i contatti con la realtà, con la propria realtà, con il vissuto quotidiano
proprio e di chi ci sta vicino. E’ quello che stà accadendo. Paradossalmente ciò che avrebbe dovuto
unire, divide ed estranea l’individuo dal suo contesto familiare e sociale. Per contrasto, i grandi flussi
migratori di questi ultimi anni a cui, soprattutto
nelle grandi realtà del Paese, pongono grandi problemi dalla integrazione di questa massa di individui
che hanno fatto balzare in avanti la domanda di casa,
servizi e lavoro con ritmi frenetici che ci hanno trovato spiegabilmente impreparati e che hanno fatto
esplodere il problema più grosso di tutti che è
quello della sicurezza. Quanto alle merci di consumo, ci stiamo rendendo conto che non è vero
che il mercatismo mette tutto alla portata di tutti
perché cresciuta la domanda di beni anche primari
e questo ha depresso l’offerta, facendo aumentare
i prezzi unitamente a cause congiunturali, come il
rincaro del petrolio, e strutturali, come la penuria di
fonti energetiche. Riepilogando: casa, lavoro, sicu-
rezza e povertà di ritorno di chi fino a qualche anno
fa stava “benino” e pensava che i figli sarebbero stati
“meglio” (fenomeno questo che fu tipico dei mitici
anni 60 e del ventennio che seguì, mentre oggi è
tutto il contrario). Stiamo vivendo anni difficili ed
altri ne verranno. Il bilancio pubblico è sempre più
stentato e più magri i trasferimenti agli Enti locali
con il risultato di veder diminuire quantità e qualità
dei servizi: dai trasporti alla scuola alla sanità con
un livellamento in basso che rischia di compromettere le basi stesse del Welfare State. In situazioni di
questo tipo, il cittadino vuole che la politica gli stia
vicino, gli faccia sentire con la sua presenza che si
occupa dei suoi problemi. E’ la politica del territorio, a dispetto della globalizzazione, che si articola
nell’insieme di tutte le varie comunità di cui si compone il nostro paese e si estende al continente europeo e, finalmente, diventa globalità comprensiva
dei territori con le loro pecularietà ed identità. Si
badi bene: questo non è un elogio del federalismo;
al contrario, è il dovuto riconoscimento ai bisogni
del popolo, come dicevamo una volta noi di sinistra.
Nelle sezioni si accoglievano le persone, le loro necessità diventavano di tutti e per ciascuno si creava,
e spesso si trovava, una soluzione decorosa. La
gente che ci dava il suo consenso lo faceva perché
sentiva protetta, difesa, sostenuta, capita. Dobbiamo
ricominciare da qui: con donne e uomini capaci di
riprendere il filo di un discorso che è quello di una
grande sinistra unita. Il PD è la grossa novità di queste elezioni che ci hanno ormai consegnato al sistema bipolare e per farcela ha bisogno di “ iniezioni
di liquidità”: i socialisti non possono abdicare a centoventi anni di storia parlamentare e possono dare
il loro contributo per la costruzione di un grande
partito riformista, d’altro canto la Sinistra alternativa deve ritrovare il suo posto in Parlamento per il
bene della Democrazia. E’ cominciata una nuova Era
ed indietro non si torna. Dobbiamo accettare la
sfida ed andare avanti, non dimenticando le nostre
opinioni movimentiste di popolo della sinistra ed
adattando la nostra azione politica alla realtà del nostro territorio, stando vicini alla nostra gente.Anche
qui, da noi, nel Pollino le antiche povertà si sommano a quelle nuove, che costringono i nostri giovani con tanto di laurea e diploma ad emigrare,
svuotandoci delle risorse e facendoci diventare
sempre più un Paese di vecchi. Per tutto questo, il
mio appello è rivolto a tutti coloro che si sentono
un cuore “di Sinistra” per ragionare insieme e cercare una strada comune. Solo così allontaneremo
l’anti-politica.
Marisa Urso
tano il “bene comune del genere umano” da difendere e da tutelare con forza e coraggio. E che
dire, poi, degli anziani che, anche in pieno giorno,
subiscono atti di violenza. Cos’altro deve ancora
accadere per scuotere la nostra società, sempre
più cinica ed egoista? E’ possibile sentirsi, almeno
su questi temi, parte della stessa collettività, che
si riconosce in regole certe e civili? E’ possibile
vivere in una società che almeno su queste tematiche sia solidale? In questa “sospensione”
delle regole, che sembra aver preso piede nella
nostra realtà sociale, la legalità, il senso del limite
e del pudore, l’educazione, gli interessi generali,
la solidarietà, sono divenuti degli optionals, e non
ci pare di sentire interventi forti ed indignati e richieste perentorie atte al ripristino della tranquillità e della sicurezza sociale. L’UDC, quindi,
anche al fine di collocare nell’alveo giusto le problematiche prima citate e che vedono tutti inve-
stiti, nessuno escluso, nel ringraziare la Città ed il
proprio elettorato per il sostegno – solido e solidale - ricevuto nella competizione elettorale da
poco passata, rivolge un accorato appello all’Amministrazione Comunale, alle forze politiche e sociali, affinché venga indetto un Consiglio
comunale straordinario che tenti quantomeno di
porre un argine a quei fenomeni comportamentali e culturali deviati denunciati, che, se sottovalutati, potrebbero travolgere negativamente il
nostro vivere quotidiano. Inoltre, riteniamo che
in Città occorra un “pensiero politico forte e coraggioso”, ma allo stesso tempo “aperto”, che sia
in grado di comprendere, riconducendole a unità,
le mutevoli e contingenti situazioni, perché in una
società dove il crollo delle ideologie rischia di travolgere anche gli ideali più profondi dell’uomo,
immiserendolo e riducendolo a mero anello della
catena del consumismo, è quanto mai necessario
un “pensiero forte” contro ogni forma di devianza, delinquenza, relativismo, pensiero socialtecnocratico e liberal-liberista-scientista, nonché
contro ogni visione edonista della vita.
Direttivo UDC
Il circolo di AN ringrazia gli elettori
Castrovillari. Con grande soddisfazione ho
l’onore di ringraziare il circa 47% delle elettrici
ed elettori castrovillaresi, che ci hanno onorato
di questo grande. L’esito del voto , anche se
non ci ha permesso di eleggere il nostro candidato alla Camera, almeno nell’immediato, ci carica ancor di più di una grande responsabilità e
getta le basi per le prossime competizioni elettorali, che ci vedranno protagonosti insieme a
tutte le forze che fanno parte del Popolo della
Liberta’ per eleggere donne o uomini del comprensorio, in tutte le nostre istituzioni, perchè
solo così avremo quella particolare attenzione
che questa nostra zona merita. Alleanza nazionale crede fortemente nella valenza di questo
progetto politico, che a Castrovillari ebbe inizio già nel lontano 1994 e che, dopo solo qualche anno, vide l’elezione del sindaco Blaiotta e
che sfociò nella rielezione per il secondo mandato consecutivo nel 2007.
Questo 47% conseguito a Castrovillari, (+ 5%
rispetto alla percentuale regionale), che il Popolo della Libertà ha raccolto, è la testimonianza che là dove c’e’ un candidato della zona
come il dott. Franco Corrado, ed esistono delle
amministrazioni locali fatte da uomini e donne
che lavorano senza pausa, con grande senso di
reponsabilità e tanta abnegazione, gli elettori ci
premiano dando il proprio consenso.
Alleanza Nazionale fa appello a tutti i castrovillaresi, a starci vicino, spronarci e darci tutti i
suggerimenti utili per migliorare la qualità della
nostra vita e quella dei nostri figli. Solo così potremmo raggiungere l’obiettivo di una città che
migliori sempre di più.
Il Commissario Pino D’Elia
Il paese si riconsegna
a Berlusconi
Gli elettori italiani, il 13 e 14 aprile, hanno deciso
di volersi riaffidare alle cure di Silvio Berlusconi,
attraverso un voto che non ammette alcun dubbio di sorta. Lo ha deciso anche il popolo meridionale che, però, a spoglio delle schede
avvenuto, ha scoperto che la vittoria del Popolo
delle Libertà si accompagna ad una grande affermazione della Lega Nord, alleata di Berlusconi
e notoriamente partito territoriale, che sostiene
solo ed esclusivamente gli interessi di una parte
del paese: il nord.Vedremo come tutto ciò si rifletterà sull’approvazione del decreto fiscale già
posto in dirittura d’arrivo dal governo uscente e
che introduce elementi di federalismo nella gestione del gettito fiscale.Vedremo, cioè, se la lega
di Bossi, imporrà al nuovo governo un modello
di federalismo fiscale che presuppone che ogni
Regione autofinanzia, senza risorse dello Stato, i
servizi che rende ai propri cittadini (a cominciare dalla sanità), oppure se Berlusconi, che ha
avuto una messe di voti anche dai calabresi ed in
genere dal popolo meridionale, saprà far passare
un modello di federalismo fiscale che sia anche
solidale verso le Regioni con gettito fiscale ridotto rispetto alle aree economicamente forti
del paese. La morsa della crisi economico-finanziaria, continua a farsi sentire in Europa e, in
particolare, nel nostro paese, mentre le previsioni a breve e medio termine, non sono per
nulla rassicuranti. Pertanto, sarebbe una grave
iattura, per l’intero paese, se il nuovo governo
di destra, che si appresta a nascere, non dovesse
dedicare le necessarie attenzioni alle Regioni
meridionali, Calabria in testa, in termini di cospicui investimenti infrastrutturali, materiali ed
immateriali, in modo da favorirne l’aggancio alle
aree economicamente più avanzate del nostro
nord e dell’Europa. In questa fase, nella nostra
Regione si è alle prese con la definizione di una
serie di azioni programmatiche, che dovranno
caratterizzare in positivo l’ultimo scorcio di una
legislatura tormentata e difficile, e che tuttavia
potrebbe concludersi con la piena attuazione
della prima parte della programmazione dei
Fondi Europei 2007/2013 e con l’approvazione
definitiva del Piano Sanitario Regionale, in grado
di assicurare ai calabresi un servizio sanitario di
qualità pari a quello di cui godono i nostri connazionali del nord. A Castrovillari il voto premia oltre ogni più ottimistica previsione il
Popolo delle Libertà. E non perché l’attuale amministrazione comunale di destra abbia fatto
sentire in questi primi dieci mesi di vita particolari e significativi “acuti”, ma semplicemente perché, anche nella nostra città, è stata avvertita
l’onda lunga berlusconiana, che non ha trovato
nessuno ostacolo alla sua penetrazione in tante
fasce sociali della nostra comunità, anche perché chi avrebbe dovuto fronteggiarla, cioè il Partito Democratico, è ancora privo della benché
minima organizzazione interna e, di conseguenza,
impedito nell’elaborazione di una seria programmazione dell’attività politica rivolta alla città
ed al territorio di riferimento. I circa quindici
punti percentuali di scarto dal Popolo delle Libertà, mi auguro che possano convincere gli attuali dirigenti regionali e provinciali del PD, della
necessità che si arrivi in tempi stretti alla strutturazione del partito nelle città e sui territori, in
modo che si possano rapidamente attivare
quelle azioni politiche al servizio delle popolazioni, per un recupero dei rapporti con le forze
produttive e del lavoro, con i ceti professionali,
con le forze sociali, con il mondo dell’associazionismo diffuso, con i giovani e le donne.
Carmine Zaccaro
ILDIARIODICASTROVILLARI
Anno 6 n. 16
pagina 3
Dopo l’intervento del Sindaco Blaiotta sulla questione
Vicenda autoambulanza comunale: tutto chiarito?
Nel gennaio 2006, l’ambulanza di proprietà del comune,
ricevuta dalla Giunta Regionale presieduta dal Presidente
dell’epoca, Chiaravalloti, veniva concessa, in comodato
d’uso, ad una Associazione di Protezione Civile, impegnando il Comune alla somma di 1.900,00 euro, quale
sostegno forfettario annuo, da corrispondere all’associazione stessa. Una serie di domande accompagnavano
un primo intervento di Vincenzo Martino governatore
dell’associazione ONLUS “Fraternità di Misericordia”,
tese sinteticamente a conoscere se le associazioni partecipanti al bando di assegnazione avessero i requisiti
necessari, se la stessa ambulanza fosse stata attrezzata
e quali eventuali servizi avesse finora svolto. Il primo cittadino rispondeva analiticamente alle questioni proposte alimentando, però, altre incertezze…
Perché occuparsi ancora della vicenda dell’autoambulanza comunale e del suo affidamento contestato?
Il motivo è molto semplice. Il mezzo di soccorso ottenuto dalla Regione, ed affidato in comodato d’uso
ad una associazione che si occupa, come recita il
proprio Statuto e Atto costitutivo, di Protezione Civile, è un bene pagato dalla collettività la quale potrebbe avvalersene, nell’ambito del contratto
sottoscritto, desiderando tutte le opportune garanzie che il servizio possa essere espletato nelle condizioni migliori possibili.
Per carità, fare luce sulla questione non toccherebbe
certo ad un piccolo settimanale di provincia. Non
ne avrebbe le capacità. Spetterebbe, invece, a quella
Egr. sig. Sindaco, ritengo di essere stato nei confronti suoi
e della sua Amministrazione una persona leale, onesta e
corretta, tanto da non meritare le risposte e le gravi allusioni fatte e che penso non facciano onore al primo
cittadino di una realtà importante come Castrovillari, al
quale gli elettori hanno creduto. La invito pertanto ad indire una conferenza stampa per dissipare qualsiasi dubbio, alla mia presenza, in modo che il popolo di
Castrovillari possa giudicare e capire da che parte sta la
ragione. Per intanto mi limito a replicare, punto per
punto, alle sue allusioni.
Sindaco: Le questioni sono state poste dal governatore della “Misericordia”, in simultanea, con la restituzione al Comune, delle chiavi dell’immobile,
dove l’associazione aveva, a titolo del tutto gratuito,
la sede in via XX settembre, dismesso dall’Ente perché dichiarato inagibile.
Martino: In merito alla sede gratuita concessaci
dai consiglieri della sua Amministrazione, Enzo
D’Atri, Vittorio Tetro ed il Vice Sindaco Biagio Schifino, sensibili ai problemi del volontariato, Lei ha
scritto il contrario di ciò che effettivamente è la realtà. La Misericordia, venuta a conoscenza attraverso
l’ing. Biagio Ferrari proprietario dell’immobile dismesso, (mio carissimo amico sin dall’infanzia) fu da
questi invitata a restare gratuitamente sino a quando
non sarebbero cominciati i lavori di ristrutturazione
dell’immobile. Il sottoscritto, però, ha preferito fin
dal mese di dicembre 2007, trovare una nuova sede,
per evitare a Lei di scriverci, ed a noi di aspettare
sino all’ultimo momento, onde evitare un affrettato
trasloco.
Quindi, si è deciso di restituire le chiavi al Comune
e ringraziarLa per l’ospitalità concessaci (come da
lettera a Lei inviata in data 22/02/08 cui prot.
n°4966). Devo anche ricordarLe, invece, come alla
mia richiesta datata 21/02/06, ai sensi della Legge
241 del 1990, degli atti relativi a tutta la documentazione per l’assegnazione dell’ambulanza, per tutta
risposta, a distanza di 20 giorni circa, mi veniva notificata dal messo, una lettera dell’ufficio “Servizio
Patrimonio” (prot. 7983 del 15/03/06) con cui mi si
fissava un incontro per il 17/03/06 alle ore 12. Nell’incontro avvenuto alla presenza Sua e di alcuni assessori, accusava il mio delegato, (essendo il
sottoscritto impossibilitato, poiché a letto con l’influenza) di irriconoscenza per aver fatto la richiesta
degli atti, dicendogli, congedandolo, in termini perentori, di lasciare la sede nel giro di 24 ore.
Lascio a Lei giudicare, se avessimo dato alla stampa
una notizia del genere, come politicamente, la stessa,
sarebbe stata strumentalizzata e che polverone si
sarebbe alzato contro la sua Amministrazione.
Sindaco: L’associazione Pegaso destinataria dell’ambulanza, e vincitrice della gara, ha effettuato, a
differenza di altre, servizi di emergenza nei confronti
di cittadini senza mai percepire alcun compenso, neanche un centesimo.
Martino: Sig. Sindaco il contratto di comodato alla
lettera J) dell’art. 3 prevede che la “Pegaso” deve ga-
che sulla stampa viene definita la “opposizione consiliare”, una parte della quale, evidentemente, in questo periodo, è più occupata a pensare a come
muoversi per costruire il proprio orticello nella
nuova casa comune del PD. Ad eccezione, e merita
per questo di essere citata, della consigliere socialista Marisa Urso la quale, unica, ha proposto nelle
scorse settimane una interrogazione scritta al primo
cittadino sulla vicenda.
In verità, le “carte” le abbiamo sfogliate e qualche
dubbio ci è sorto. Non si mette certo in discussione
la professionalità dei volontari sanitari che si sono
detti disponibili a tali servizi, anche se alcune autocertificazioni, fondamentali per ottenere la possibilità di partecipare al bando, e attestanti il possesso
dei requisiti per svolgere il servizio di ambulanza,
sono state integrate in data 2 gennaio 2006, dopo
quindi due mesi dalla scadenza del bando comunale
(31 ottobre 2005), il quale, però, nel contempo, stabiliva come la documentazione avesse dovuto essere completa a quella data “pena l’esclusione della
domanda stessa”. Ci si chiede, più semplicemente,
se il diritto alla salute dei cittadini possa essere ga-
rantito compiutamente dall’associazione affidataria
del mezzo, quando la stessa, a leggere i servizi svolti
e descritti nel curriculum allegato alla richiesta,
hanno riguardato solo ed esclusivamente prestazioni
di protezione civile e non anche servizi sanitari o di
trasporto infermi, anche perché non previsti in maniera esplicita dall’Atto Costitutivo e dallo Statuto
dell’associazione aggiudicataria, nata per perseguire,
invece, “attività di previsione, prevenzione e soccorso in materia di pubbliche calamità e prevalentemente sul territorio regionale”.
Parrebbe, inoltre, a differenza di quanto scritto nella
sua replica, dal sindaco Blaiotta, orgoglioso di come
il Comune avesse “adeguatamente attrezzata” l’ambulanza, che nel contratto di comodato d’uso, tali
spese dovessero essere sostenute, piuttosto, dall’associazione vincitrice del bando a cui il mezzo è stato
consegnato e, insomma, non certamente dall’ente
pubblico (cfr. contratto prot. n. 33 del 31 gennaio
2006 art.3 lett.a). Circa 8.000 euro, la cifra preventivata allora per mettere in regola l’ambulanza,
somma che spinse l’associazione ONLUS “Fraternità di Misericordia” di Martino, a non partecipare
Da che parte sta la verità?
Il Governatore della Misericordia, Vincenzo Martino, replica,
punto su punto, alle allusioni del sindaco Blaiotta
rantire 50 interventi l’anno, per cui i 1.900 (millenovecento) euro che mette in uscita dalle casse comunali (soldi anche nostri), sotto la voce “Sostegno
forfettario alla predetta Associazione” al penultimo
punto dell’art. 2 e poi all’art. 3 punto K) recita di
praticare lo sconto del 20% sulla tariffa minima praticata dall’Associazione in strutture della Calabria e
del 15% fuori dal territorio calabrese. Le chiedo:
l’Associazione in questione, dal Comune prima, e dai
cittadini poi, percepisce compensi o no? Decida Lei
e ci faccia capire.
Non so a quali altre associazioni allude, ma tengo a
precisarLe che la nostra è un’Associazionie prettamente cattolica e, come da Statuto, con relativo
Correttore, per cui, si informi e chieda al dott. Aldo
Foscaldi, Presidente dei Medici Cattolici e nostro
concittadino, circa i viaggi effettuati per conto delle
fasce più deboli della popolazione, di cui Lei parla
con tanta enfasi ma che non conosce, nella fattispecie poveri immigrati trasportati da Castrovillari all’Ospedale “Molinette” di Torino (e non un solo
viaggio) e tantissimi altri casi.
Sindaco: L’autoambulanza era stata richiesta dall’Amministrazione alla Regione per migliorare, come
sta avvenendo, i servizi di primo soccorso che possono essere richiesti dalla popolazione per le più disparate evenienze - uno strumento in più, insomma
- nelle manifestazione ludiche e sportive, offrendo,
così una maggiore risposta a chi dovesse trovarsi in
difficoltà.
Martino: Sig. Sindaco, a me sembra che Lei con
molta leggerezza parli di Servizio di primo Soccorso
che può essere richiesto dalla nostra popolazione
(ancora una volta, lo dico per il suo bene e con
umiltà essendo un addetto ai lavori e per esperienza,
poi ognuno è libero di pensare ciò che vuole). Forse
non si è reso conto che così dicendo, Lei ha affermato che l’ambulanza Comunale è stata attrezzata
per l’emergenza e il primo soccorso, quindi nel richiedere il parere alla nostra A.S.P. (ex A.S.L. n°2)
prima, per inviarlo alla regione poi, onde poter ottenere dalla stessa, l’autorizzazione al trasporto infermi, Lei ha richiesto che sia di categoria “A”, la
quale, dovrebbe avere a bordo, oltre ad attrezzature
adeguate alla categoria richiesta, anche dei Sanitari.
A questo punto, mi sembra che Lei ponga l’ambulanza in questione alla pari di quelle del servizio pubblico del “118” della nostra A.S.P. Le dico, invece, che
le nostre sono di cat. “B”, per trasporto infermi e
non per l’emergenza ed il primo soccorso. Solo all’occorrenza, se siamo allertati dalla Centrale Ope-
rativa del 118, ed a secondo del caso che richiede la
stessa, attraverso i codici Rosso, Giallo e Verde, se
solo con infermiere o medico, noi rispondiamo compatibilmente con le esigenze dei nostri volontari
(quando veniamo allertati è perché siamo convenzionati con l’A.S.P.).
Sindaco: Il servizio è stato svolto sempre a titolo
gratuito per otto gare di calcio presso lo Stadio comunale proprio per indisponibilità dell’associazione
Misericordia, a manifestazioni come il Carnevale di
Castrovillari del 2006, 2007, 2008, il Festival del Folklore 2006, la Cronoscalata del Pollino 2007, al trasporti di infermi dall’ospedale alle loro dimore di
Civita, Malvito, Lungro, San Giorgio Albanese, a Saracena per la ricerca di una persona scomparsa, a
Castrovillari per numerosi interventi ad infermi ed
anziani e molti altri interventi ancora.
Martino: Per quanto riguarda le 8 gare di calcio a
cui Lei fa riferimento, queste forse fanno parte sempre del contratto di comodato e rientrano nella
somma delle 1.900 euro destinate annualmente all’associazione.
Non è vero, invece, che la Misericordia è stata indisponibile. Lei non è al corrente, in quanto gli accordi
con l’U.S. Calcio, vengono stabiliti all’inizio di ogni
campionato o con il responsabile sig. Vacca o con i
Presidenti, e la nostra Associazione è sempre venuta
incontro alla nostra Società calcistica, con le modalità a priori stabilite.Viceversa, Lei ci faccia conoscere
la verità del perché l’ambulanza comunale non vene
inviata al campo. Chieda a qualche medico della società e si faccia raccontare cosa è accaduto diverso
tempo fa (mi pare se non ricordo male) con l’incontro Castrovillari-Acicatena, dato che Lei continua ad affermare e dichiarare che l’ambulanza, come
per Legge è stata adeguatamente attrezzata. In merito alla Cronoscalata del 2007, Le preciso, che le
nostre ambulanze di cat. “B” hanno avuto un ruolo
della massima importanza con due postazioni strategiche, (mentre non conosco e né mi interessa sapere l’ambulanza comunale da Lei attrezzata come
cat. A, che ruolo strategico abbia avuto). Comunque
lo potrà chiedere al Direttore Responsabile dell’A.S.A., il quale, ritengo avrebbe fatto a meno di
qualcuna delle nostre ambulanze per risparmiare risorse.
Invece, per quanto riguarda il Carnevale
2006/2007/2008, ancora una volta Le preciso, come
ho avuto modo di comunicare al responsabile del
C.O.M. Protezione Civile Comunale dott. Giannicola,
con prot. 7503 del 19 Marzo, che i nostri settori
alla gara di assegnazione indetta dall’amministrazione. Costi che, come si legge nelle motivazioni sottostanti la delibera di approvazione dell’avviso
pubblico per l’affidamento in comodato del mezzo
da adibire ad autoambulanza, il Comune non sarebbe
stato in grado di sostenere.
Tutte queste cose, ci risultano, il sindaco le avesse
già analizzate con Martino perché quest’ultimo aveva
fatto pervenire al primo cittadino una riservata personale in data 30 marzo 2006, a cui fece seguito un
incontro al bar del Protoconvento, dove la vicenda
venne discussa e dove, sembrerebbe, il capo dell’amministrazione comunale, si fosse impegnato a risolverla addirittura in pochi giorni. Ma, pur
sintetizzando, è opportuno che sia lo stesso Martino, nel resoconto seguente, a replicare alle precisazioni del sindaco, in modo, ci sembra, molto
circostanziato. Per quello che ci riguarda, come organo di informazione, la nostra parte l’abbiamo fatta
ed intendiamo chiudere qui la questione. Dovranno
ora essere, nel caso, le forze politiche presenti in
Consiglio comunale a farsi carico del problema.
Sempre che lo sia e sempre che ne ravvisino la necessità. Per intanto, l’autombulanza l’abbiamo vista
parcheggiata in un padiglione delle ex FF.CC.LL.
Forse aspetta anch’essa la conclusione di questa vicenda.
Giuliano Sangineti
sono il Sanitario e la Logistica e che non siamo disponibili per manifestazioni di folklore.
Egr. Sig. Sindaco l’Associazione di volontariato della
Misericordia, che mi onoro di rappresentare, purtroppo non ha mai avuto il piacere di essere convocata da Lei e così dialogare. Chieda alla prof.ssa Anna
De Gaio, in occasione della partita della Nazionale di
calcio degli Under 19 a Castrovillari, a chi si è rivolta
e quale ambulanza era in campo in quell’occasione e
per altri quadrangolari di calcio, che non sto ad elencare e si faccia dire se abbiamo contribuito alla
buona riuscita della manifestazione e se abbiamo
chiesto o ricevuto compensi. Chieda al funzionario
dei Servizi Sociali del nostro Comune dott. Ugo Ferraro se nel bisogno, quando ci ha allertato, abbiamo
chiesto e ricevuto compensi. Chieda all’Istituto Alberghiero come la Misericordia si è comportata
quando è stata contattata per il trasporto al “Niguarda” di Milano di una sua alunna, mentre Lei sig.
Sindaco, ancora deve dire alla popolazione da Lei
amministrata, il perché non ha messo a disposizione,
di fronte ad un simile caso, l’ambulanza comunale,
così da Lei adeguatamente attrezzata.
Chieda alla funzionaria comunale dell’Assessorato
allo Sport, dove era l’ambulanza e quali servizi la
stessa effettuava il giorno 29/09/07, quando ha richiesto a titolo gratuito il giorno prima precisamente il 28/09/07 la presenza della nostra ambulanza
per lo svolgimento di un incontro di Boxe per conto
dell’Associazione “Avolio” Boxe, cosa gli fu risposto
dal sottoscritto e quali compensi abbiamo chiesto e
ricevuto.
Le sue allusioni non offendono soltanto il corretto
operare di questa Fraternità di Misericordia, ma essendo Lei un cattolico come me, offende soprattutto la Chiesa nella persona del nostro Rev.mo
Correttore che, pur non facendo parte del Consiglio
di Amministrazione, ha piena fiducia in noi che
stiamo bene attenti a non deludere. Sul fatto che
l’ambulanza comunale abbia effettuato anche servizi
per il trasporto di infermi dall’ospedale di Castrovillari alle loro dimore di Civita, Malvito, Lungro, San
Giorgio Albanese ecc. la “Pegaso”, avrà certamente
applicato la sua tariffa a pagamento, non essendo cittadini castrovillaresi e non rientrando, quindi, nel
contratto di Comodato.
Sindaco: Mi sembra, invece, che l’intero iter procedurale non faccia una grinza: dopo la consegna dell’autoambulanza, il Comune l’ha adeguatamente
attrezzata e affidata in comodato, tramite gara pubblica all’associazione vincitrice.
Martino: Sig. Sindaco, ma il contratto di comodato
all’art. 3 punto A) non dice che avrebbe dovuto essere la “Pegaso” a provvedere entro due mesi dalla
data del contratto a dotare il mezzo di saturimetro,
barella spinale, barella atraumatica ecc.? Ci faccia capire, quindi, se l’ambulanza sia stata attrezzata dall’associazione vincitrice del bando oppure dal
Comune.
Il Governatore della Misericordia
Vincenzo Martino
Anche un pezzo di Frascineto nel futuro Senato
Con più di 13 mila voti di preferenza, Basilio
Giordano, candidato nato a Eianina di Frascineto,
da mamma Anna e papà Vittorio Quirino, e presentato al Senato dal PDL nella circoscrizione
Estero (ripartizione America settentrionale e
centrale), è stato eletto sugli scranni di Palazzo
Madama dopo aver svolto, secondo quanto dichiarato, una campagna elettorale semplice ma
concreta, fondata sui problemi reali degli italiani
che vivono all’estero.
“Cercherò di svolgere – dice il neo senatore la mia attività parlamentare di tutela e promozione dei diritti degli italiani, dedicando particolare attenzione ai problemi sociali, previdenziali e
civili delle persone italiane che vivono all’estero.
Cercherò, altresì, di stimolare il lavoro di gruppo
con i miei colleghi parlamentari eletti nella Cir-
coscrizione Estero per ottenere quella collaborazione e realizzare quelle riforme che tutti auspichiamo. Il mio obiettivo sarà quello di
ottenere, con la mia presenza nel Senato italiano,
non una semplice e superflua testimonianza, ma
un effettivo strumento di concreta rappresentanza politica e di tangibili risultati”.
Basilio Giordano, è nato nel febbraio del 1952.
Frequenta il corso di Lingue e Letterature Straniere Moderne all’Università “La Sapienza” di
Roma e contemporaneamente lavora in Vaticano,
per la Congregazione di Propaganda Fide. Nel
1975, fa un viaggio in America del Nord. E va a
Montréal, curioso di conoscere i posti dove ha
lavorato da emigrato il papà Vittorio, negli anni
‘50. Tornato a Montréal nel luglio 1976, conosce
Nina, figlia di siciliani. È amore a prima vista. Capisce che qui è il suo destino, qui costruirà la sua
famiglia. Ritorna a Roma. In Vaticano le prospettive di carriera sono tante. Si diploma, nel 1976,
in Giornalismo all’ ”Università Urbaniana”. Ma
ormai la testa è altrove: nel 1977 Basilio lascia
Italia e Vaticano e convola a nozze con la sua
Nina, a Montréal. È l’inizio di una nuova vita. Migliora la conoscenza delle lingue inglese, francese
e spagnolo, fino a padroneggiarle totalmente. Nel
1980 consegue il diploma di laurea in Arte e
Scienze all’ “Université de Montréal”; fa esperienze politiche di primissimo piano: diventa vicesindaco al Comune di Saint Léonard (oggi
circoscrizione di Montréal) e intraprende nuove
ed avvincenti iniziative imprenditoriali. Nel 1986,
rileva il settimanale in lingua italiana “il Cittadino
Canadese”, che a tutt’oggi pubblica e dirige. È la
seconda scelta importante della sua vita. Comincia a scrivere articoli, diventa giornalista. È Il suo
sogno di sempre. Dirige anche il mensile “La Voce
di Montreal” e il settimanale in lingua spagnola
“La Voz”. Viene iscritto all’albo dell’Ordine Nazionale dei giornalisti di Roma ed alla “Fédération Professionnelle des Journalistes du Québec.
Diventa presidente dei Giornalisti italiani del
Québec, membro del Comitato di Presidenza
della Fusie, membro del Consiglio di Amministrazione dell’ospedale “S. Cabrini”. Nel frattempo diventa presidente dell’Associazione dei
Cosentini di Montréal, nonché presidente della
Federazione delle Associazioni Calabresi Est Canada. Insomma, Basilio Giordano diventa negli
anni una personalità, conosciuta a tutti i livelli, stimata e apprezzata negli ambienti politici, economici e sociali canadesi e italo-canadesi. Per la sua
naturale disponibilità e bonomia, nonché per la
vasta esperienza accumulata in tanti anni di lavoro e di ascolto degli altri. E i riconoscimenti
avuti negli anni sono lì a testimoniarlo: Certificato e medaglia d’argento “Anno Santo” 1975,
Santa Sede; Certificato e medaglia commemorativa 125.mo della Confederazione del Canada,
conferita dal Governatore Generale del Canada,
1994; Cavaliere del Santo Sepolcro (investitura,
24 settembre 1999); Cavaliere della Repubblica
Italiana (nomina, 25 ottobre 1999). Basilio Giordano si è sempre battuto, sul suo giornale e sui
mass-media canadesi, per la Comunità Italiana.
Sul voto agli italiani all’estero, sui voli Alitalia o su
Rai International si sono fatte lunghe battaglie. E
altre vanno affrontate e vinte. Ma il più grande riconoscimento, dice, in trent’anni di vita e di lavoro in Canada, gli è arrivato il 28 febbraio 2008,
dalla sua Italia. Il Partito del Popolo della Libertà
del presidente Berlusconi lo aveva scelto come
candidato per il Senato della Repubblica Italiana
nella ripartizione del Nord e Centro America. Un
onore che Basilio Giordano ha accettato di buon
grado, dopo aver preso visione del programma
politico e di cui cercherà di essere degno. Una
scelta dimostratasi vincente.
Celebrata anche a Castrovillari la Festa della Liberazione
Deposte corone d’alloro al Monumento ai Caduti
La data del 25 aprile rappresenta un giorno fondamentale per la storia della repubblica italiana. E’ l’anniversario della rivolta armata partigiana e popolare
contro le truppe di occupazione naziste tedesche e
contro i loro fiancheggiatori della Repubblica Sociale
Italiana. Alla liberazione dell’Italia dalla dittatura, si
poté arrivare grazie al sacrificio di tanti giovani, ragazzi e ragazze, che, pur appartenendo ad un ampio
ed eterogeneo schieramento politico (dai comunisti,
ai socialisti ed azionisti, passando per i gruppi cattolici), si chiamavano con un solo nome: partigiani. La
stessa storia dell’Italia repubblicana, fonda interamente le proprie basi, nell’esperienza dell’antifascismo che Piero Calamandrei definì “quel monumento
che si chiama, ora e sempre, “Resistenza”. Il termine,
di origine francese, fu usato, invero, per la prima
volta da Charles De Gaulle il 22 giugno 1943, nel
suo appello radiofonico ai francesi da Londra. E’ notorio, ancora, come la Resistenza non sia stato un
fatto coinvolgente la maggioranza degli italiani, ma
solo quella relativa agli abitanti
delle aree centro-settentrionali. E
non bisogna nemmeno dimenticare, ricordando come tante vite
umane furono stroncate da una
parte e dall’altra, che la morte di
persone che combatterono su
entrambi i fronti in buona fede,
vanno sempre e comunque rispettate, se non altro per i dolori
e le sofferenze che provocarono.
A Castrovillari, l’aria che si respirava nella primavera del 1945, era
legata ai fermenti culturali e sociali che esplodevano dopo un
ventennio di repressione politica.
Luigi Salerni dava vita ad un giornale “Il Provinciale” che, sull’onda
del movimento dell’ ”Uomo
Qualunque”, di Guglielmo Gian-
nini, metteva al centro dell’interesse, l’uomo comune contro lo
strapotere dei partiti di massa.
Giuseppe Selvaggi, fondava un
altro giornale, “Il Sud”, destinato,
comunque, ad avere vita breve. Si
riorganizzavano i partiti politici
che esprimevano le prime forti
intellettualità: Attilio Schettini per
il Partito Socialista, Gennaro Cassiani e don Luigi Nicoletti per la
Democrazia Cristiana, Ninì Murino per il Partito d’Azione. La
città, come del resto l’intera Calabria, in generale, non partecipò
in maniera eclatante alla resistenza contro i tedeschi ed il fascismo. Questo non impedì ad
alcuni ardimentosi castrovillaresi,
di mettersi in evidenza nella lotta
partigiana che si svolgeva in altre zone nel nord del
paese o addirittura in altre nazioni (Jugoslavia, Albania).
Come negli anni precedenti, quella data viene ancora oggi ricordata con manifestazioni pubbliche ed
istituzionali. Anche l’amministrazione comunale di
Castrovillari ha chiamato a raccolta la popolazione
per la ricorrenza della liberazione in occasione del
suo 63° anniversario.
Per ribadire pubblicamente questi valori e volontà
l’Amministrazione, ha organizzato una giornata della
memoria con un corteo, preceduto dalla banda associazione musicale di San Giuliano, che si è recato
dal Palazzo di Città alla volta del Monumento ai Caduti dove il sindaco ha deposto alcune corone d’alloro. Successivamente, nella chiesa dei Sacri Cuori,
si è tenuta la messa celebrata dal parroco don Carmine De Franco. La manifestazione si è svolta in collaborazione con la sezione reduci e combattenti
“Ettore Manes” di Castrovillari, con la rappresentanza Vittime Civili della città, con l’XI° Reggimento
Genio Guastatori 132° Battaglione “Livenza” 2^
Compagnia “Caserma Ettore Manes”, con il Corpo
della Polizia Municipale, dell’Arma dei Carabinieri,
della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato, del
Corpo Forestale dello Stato, della Polizia Penitenziaria e con il Corpo dei Vigili del Fuoco.
ILDIARIODICASTROVILLARI
Anno 6 n. 16
pagina 6
Madonna del Castello:
Il messaggio di Mons. Carmine De Bartolo
Cari fedeli, a noi, caduti nel battito universale ed
immersi nel ticchettio inarrestabile del tempo
che inesorabilmente scorre, è, ancora una volta,
agli albori del terzo millennio, affidato il testimone
fedele dell’amore filiale alla SS. Vergine del Castello e al SS. Crocifisso: “... I padri nostri piansero
ai Vostri piedi, e Voi li consolaste; pregarono, e Voi
esaudiste;Vi lodarono e Voi sorrideste loro dal
Cielo ...”, perchè, questo appuntamento millenario, facente oramai sicuramente parte, non solo
dell’immaginario collettivo, ma di tutto il nostro
patrimonio culturale, rivissuto e riattualizzato
come memoriale nell’ “hic et nunc”, venga ritrasmesso integro, nel suo contenuto di fede autentica ed integrale, alle generazioni future. Ma
questo momento di grazia, che Dio concede, nella
sua infinita compassione e misericordia, a noi e
ad “ogni uomo di buona volontà”, potrebbe, se
non gli prestassimo la dovuta attenzione e se non
gli dessimo l’importanza che merita, essere ridotto o a fugaci flussi di attimi, “cronos”, senza
senso e senza spirito, o a puri e meri incontri formali, tradizionali, o a semplici evocazioni di riti
ancestrali, senza l’autenticità di un’esperienza religiosa, radicale e sincera, che ci coinvolga, nei meandri più reconditi del nostro essere, nella fede
nella sua duplice dimensione prospettica di
“scommessa” e “salto nel buio”, non solo a livello
soggettivo, ma, soprattutto, a livello collettivo,
cioè, di un intero popolo, quello Castrovillarese,
che vuole, e ce lo auguriamo, una volta per tutte,
riappropriarsi del nome di cristiano e “fregiarsi”
dell’ epiteto di «… riconoscenti e tenerissimi
figli.” con la credibilità e la testimonianza della vita,
in un mondo in cui è completamente o quasi narcotizzato il vero sentimento religioso. Perché
questo si realizzi e si verifichi, e non diventi un’altra pagina che stralciamo dal nostro “consueto”
calendario esistenziale, ma una pagina scritta in
bella copia, piena di pace, di gioia e di speranza, è
importante che ognuno di noi si adoperi con
tutte le forze per riappropriarsi di quei valori che,
non solo, sono l’architrave
di una genuina cultura e di una vera civiltà, ma,
anche e soprattutto, il punto gravitazionale entro
cui si impernia il messaggio cristiano, incarnandoli
nella propria vita: il primato e la centralità
della persona; la tutela della vita in ogni istante
della sua esistenza; la promozione della famiglia
fondata sul matrimonio; la dignità della donna e il
suo ruolo nella vita sociale; l’effettiva libertà dell’educazione e della scuola; il consolidamento
della democrazia e il giusto equilibrio tra i poteri
dello stato; la centralità del lavoro, la libertà e l’efficienza del sistema economico e lo sviluppo dell’occupazione; l’attenzione privilegiata alle aree
geografiche più deboli; la pace e la solidarietà internazionali; il rispetto dell’ambiente e la salvaguardia delle future generazioni. Necessita,
pertanto, che, in questa società, dove molti vivono
senza passato-sepolto da una cortina di nebbia e senza futuro - visto come un buco nero -, dove
gli orizzonti vengono schiacciati sul presente e il
progetto-uomo si gioca sul nulla e sulla desertifi-
cazione dello spirito, dove, molti, e non sono
pochi, disancorati dal passato e senza bussole per
il futuro, navigano a vista, giorno dopo giorno in
un piccolissimo cabotaggio senza senso, cercando
di riempire il loro vuoto di valori, di ideali, di verità, con la montagna di cose cangianti, ognuno di
noi, icone sacre dell’irrequietezza umana, non si
lasci fagocitare dalla cultura del dubbio e del sospetto, o abbagliare dalle cose materiali, o accecare dal fatiscente progresso della scienza e della
tecnica, e non creda di poter fare a meno di Dio
e dei suoi valori ed insegnamenti, o di potere,
sempre e comunque, solamente con le sue forze
e risorse, costruire un mondo migliore, dove
venga rispettata la dignità di ogni essere umano,
senza la grazia di Cristo Gesù e la protezione
della Madonna e magari contro di loro, e che viva
la propria vita in pienezza sul confronto vero, autentico e leale con la Parola di Dio, lampada per
i nostri passi, affidandosi unicamente con cuore
umile e semplice a “Colei che tutto può”. Ed è, sicuramente, con questa predisposizione ed apertura di animo, che tutti noi intendiamo acquisire
quella vera identità evangelica che soltanto il Cristo ci darà se ci accingeremo a partecipare con
profonda disponibilità e con rinnovato vigore al
Solenne Novenario in onore della Beata Vergine
del Castello, riconciliandoci con la gioia. Possa, allora, questo nostro “esserci”, come ben affermava
don Tonino Bello, “sconfiggere il nostro peccato,
frantumare le nostre paure e farci vedere le tristezze, le malattie, i soprusi, e perfino la morte,
dal versante giusto: quello del terzo giorno. Da
quel versante, il luogo del cranio ci apparirà come
il Tabor. Le croci sembreranno antenne piazzate
per farci udire la musica del cielo. Le sofferenze
del mondo non saranno per noi i rantoli dell’agonia, ma i travagli del parto. E le stigmate, lasciate dai chiodi nelle nostre mani crocifisse,
saranno le feritoie attraverso le quali scorgeremo
fin d’ora le luci di un mondo nuovo.”
Il Rettore del Santuario
Mons. Carmine De Bartolo
Il piazzale del Santuario
torna a nuova vita
Si torna a respirare un’aria diversa nel piazzale antistante il Santuario della Madonna del Castello. Il Rettore, Mons. Don Carmine De Bartolo, ce l’ha fatta e
con un lavoro immane, coadiuvato dai suoi “uomini
di buona volontà”, ha ridato allo storico spazio, un
aspetto accogliente e dignitoso.
E’ entusiasta Don Carmine della nuova dimensione
data al piazzale. Ne parlerebbe per ore, alternando
lo sguardo tra il panorama che appare ora ai suoi
occhi e le sue mani che portano ancora i segni per
il gran lavoro fatto.
Sono passati circa nove mesi da quando, armati di
fotocamera, eravamo arrivati, allertati dal Rettore,
sul luogo lasciato alle incurie e alle intemperanze del
tempo e degli uomini, per documentare lo stato di
estremo abbandono in cui era stato lasciato quel
lembo di terra da cui si domina la città e la maestosa
catena del Pollino. Come i lettori più attenti ricor-
deranno, avevamo ripreso bottiglie vuote di alcolici,
scritte e graffiti sui muri, la fontana con i marmi divelti, lampioni mezzi spaccati o non funzionanti.
Lavorando duramente, si è potuto ripulire la vasca
ed il putto sovrastante la fontana; lavare con diluente
e olio di gomito i muri di cinta del piazzale, da anni
imbrattati da vernice; pitturare la colonna che sorregge la sirena ed i muri che portano alla scalinata;
dotare il piazzale di una decina di panchine e portacarte; rimettere in funzione, tutti i lampioni del piazzale; segnalare con apposite strisce, i parcheggi per
le autovetture nel piazzale, come documentano ora
le nuove foto scattate appena qualche giorno fa.
Nelle intenzioni imminenti, c’è anche quella di adibire uno spazio a prato, nei pressi della terrazza pa-
Morti bianche,
strage continua
Un agricoltore, Silvio Malomo, di 69 anni, originario di
Cassano allo Jonio, è morto a Castrovillari, la settimana
scorsa, schiacciato dal trattore con il quale stava eseguendo lavori di aratura. Il trattore, secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri, si è ribaltato in un punto
in cui il terreno, su cui Malomo stava eseguendo i lavori,
era particolarmente scosceso. A nulla sono valsi i soccorsi. I militari della Compagnia di Castrovillari hanno
sequestrato il trattore ed inviato un’informativa alla
Procura della Repubblica.
noramica, che sarà chiamato il “Giardino delle Rimembranze” dove troverà posto una statua di
bronzo raffigurante una donna in preghiera. La statua alta 180 cm., con la base in granito rosso indiano,
è un dono assai gradito, del prof. Luigi Maria Bonifati,
un castrovillarese trapiantato a Milano che non si è
affatto dimenticato della propria terra.
Nel frattempo, si è pensato ad aprire una sottoscrizione per contribuire, con quello che si poteva, a risanare il piazzale e riportarlo a nuova vita o meglio,
come aveva precisato Don Carmine “da luogo di trasgressione a luogo di silenzio, di meditazione, di gioia
e di ricerca dell’interiorità”.
Il Rettore del Santuario a tale proposito ha inteso
ringraziare quei cittadini di Castrovillari e non, che
hanno voluto manifestare tangibilmente un segno di
solidarietà, rispondendo positivamente alla sottoscrizione. Don Carmine De Bartolo, non ha mancato di ringraziare, ancora una volta, i giovani
castrovillaresi i quali hanno capito come questo
luogo privato, debba essere fruito per motivazioni
ben diverse da quelle di un semplice ritrovo. I lavori
sono terminati e le gocce di sudore dei suoi “uomini
di buona volontà”, si sono alfine fuse con la nuova
immagine che il piazzale ha riservato a tutti i castrovillaresi per poter continuare a godere del silenzio e del paesaggio maestoso che si gode da lassù.
E’, quindi, ora tutto pronto per accogliere i fedeli che
si recheranno in questi giorni sul colle a rendere doveroso omaggio alla sacra effige della Patrona di Castrovillari. Siamo sicuri che le novità che troveranno,
saranno felicemente accolte.
Giuliano Sangineti
Il Museo del Costume Arbereshe di Frascineto
Tra le sue tante peculiarità, la dimensione culturale del Museo
del Costume Arberesh, conosciuto meglio come Museo delle
Bambole, potrà, forse, sorprendervi con le sue due sezioni: Arberia e Sqhiperia. Il Museo, nasce
nel 1982 grazie alla passione,
verso questa cultura minoritaria,
delle Piccole Sorelle di Gesù, ordine di suore vissuto a Frascineto
fino a 25 anni fa, ma soprattutto
verso il patrimonio estetico dei
costumi di queste comunità distribuite un pò in tutto il Meridione d’Italia. Il Comune di
Frascineto, proprietario del bene,
ne ha affidato, nel 2001, la gestione alla cooperati- va Aquila
Reale con lo scopo di valorizzare,
promuovere ed incentivare questo patrimonio unico nel suo genere. Nel corso degli esercizi, si
sono migliorate le condizioni di
conservazione e tutela dei costumi e incrementato il numero
di pezzi, anche originali, al suo interno. Le attività si sono sviluppate su più fronti, attraverso
diverse progettualità intraprese
nel corso degli anni: miglioramento degli ambienti museali,
riallestimento ed incremento didattico del percorso museale,
fruizione anche in lingua straniera
(tedesco ed inglese), servizi di accoglienza, area dedicata all’artigianato di qualità (pizzi, filigrana
d’argento, bookshop), animazione
culturale. Il target di fruitori che
più si è incrementato negli anni è,
al momento, rappresentato da
quello scolastico e di gruppo proveniente da tutta Italia e quest’anno, grazie a nuove strategie
di marketing, si avranno più presenze individuali anche straniere.
Il Museo del Costume Arberesh,
si trova in via della Montagna (vicino al campo sportivo) e si può
visitare tutti i giorni dalle 10.00
alle 12.30 e dalle 16.00 alle 20.00.
ILDIARIODICASTROVILLARI
Anno 6 n. 16
pagina 7
i festeggiamenti civili e religiosi
Il programma in onore della Patrona della città. Il 3 maggio, in piazza Cavour, Paolo Belli in concerto
Paolo Belli concluderà, come di consueto sabato
3 maggio, i festeggiamenti civili in onore della Madonna del Castello, “prima principalissima” patrona della città di Castrovillari, così come si legge
nei manifesti affissi in città. L’Amministrazione Blaiotta, di concerto con il Comitato per i festeggiamenti, presieduto da Francesco Laudadio, ha
proceduto all’espletamento della gara, la quale ha
portato, grazie all’agenzia “Ariete” di Salvatore
Gialdino di Morano Calabro, alla scelta del famoso
artista che richiamerà tanti fans anche dall’hinterland. L’artista, nella serata più importante, si esibirà anche quest’anno, in via precauzionale
considerato l’incompleto assestamento del lastricato a causa dei lavori di rifacimento che interessano via Roma e Corso Garibaldi, in piazza Cavour,
nello scenario avente come sfondo lo storico Palazzo Cappelli. “Amministrazione, Comitato e
Chiesa – ha dichiarato il sindaco Blaiotta – hanno
collaborato in piena sinergia per la riuscita della
festa senza perdere di vista il senso religioso”. A
tale proposito gli amministratori hanno voluto ringraziare il Comitato della Madonna del Castello
ed il premuroso parroco del Santuario, Mons. CarSperando nel bel tempo, Paolo Belli, chiuderà in piazza Cavour i festeggiamenti civili in onore della Patrona della Città
contribuendo a far registrare un crescendo nell’ordine della qualità degli artisti presentati in occasione dell’ultima
serata del 3 maggio. Anche grazie alla collaborazione dell’Amministrazione comunale, supportata dalle proposte e dalla
professionalità della Agenzia Ariete di Salvatore e Michele Gialdino, sul palcoscenico della più importante festa di piazza
castrovillarese, abbiamo visto salire artisti, via via, sempre più apprezzati che
hanno contribuito a richiamare, anche
dall’hinterland castrovillarese, tantissime
presenze. Anche il budget destinato alla
progettazione di questi veri e propri
eventi musicali, è aumentato progressivamente nel corso degli ultimi sei anni
(2003: Enzo Gragnianello; 2004:Tullio De
Piscopo; 2005: Maurizio Vandelli; 2006:
Matia Bazar; 2007: Anna Oxa; 2008: Paolo
Belli), contribuendo a rendere nuovamente appetibile, dal punto di vista dei fe-
mine De Bartolo, per il lavoro svolto in questo
particolare momento dell’anno, tanto atteso dai
castrovillaresi. Per l’occasione, come di consueto,
saranno attrezzate apposite corse, servite da bus
navetta che daranno l’opportunità, in particolare
agli anziani, di raggiungere il colle senza disagi. Previsti anche una serie di servizi affinché tutti i momenti della festa possano essere vissuti dalla città
nella massima tranquillità, con la fattiva collaborazione del Comando di Polizia Municipale. Gli appuntamenti religiosi prevedono, mercoledi 30
aprile alle ore 11.00 la S. Messa cantata e la tradizionale offerta dell’oro, presieduta da S.E. Mons.
Domenico Crusco,Vescovo di S. Marco Argentano;
alle ore 17.00, la processione dal Santuario della
Madonna del Castello che dovrebbe seguire il
consueto itinerario di sempre e cioè: via Madonna
del Castello, corso Garibaldi, via dei Martiri, via
Mazzini, via Roma, Istituto Vittorio Veneto, ritorno
su via Roma, corso Garibaldi a salire, corso L. Saraceni, viale della Libertà,Via XX Settembre, corso
Garibaldi, via Madonna del Castello, Santuario. Il 1
maggio, alle ore 11, si terrà la Solenne Concelebrazione presieduta da S.E. Mons. Vincenzo Ber-
tolone, Vescovo di Cassano all’Jonio, con la partecipazione del Sindaco, della Giunta e delle Autorità
Cittadine, per l’offerta delle chiavi alla Patrona
Principalissima di Castrovillari; il 3 maggio alla ore
11.00, la Messa Solenne, presieduta da S.E. Mons.
Vincenzo Bertolone,Vescovo di Cassano allo Jonio
e alle ore 17.30 la Processione del SS. Crocifisso.
Il programma dei festeggiamenti civili, invece, prevede una serie d’appuntamenti. Il 30 aprile, dinanzi
a palazzo Cappelli, il Concerto musicale della
“Banda di San Giuliano” di Castrovillari; il 1 maggio, una serata di musica leggera in compagnia dell’orchestra spettacolo di Gianfranco Walter e alle
ore 22 l’immancabile coreografia di fuochi d’artificio della ditta “Galluscio di Rossano”; il 2 maggio,
intrattenimento e animazione da parte dell’orchestra spettacolo “Offina Sonora – Tutto Nomadi
”. Al momento di andare in stampa, non è noto se
dal 30 aprile al 3 maggio nei locali a piano terra di
Palazzo Gallo, rimarrà attiva la consueta pesca di
beneficenza, a cura del Comitato che, negli anni
scorsi, ha sempre fatto registrare una particolare
partecipazione da parte della cittadinanza.
Paolo Belli: una vita dedicata alla musica
steggiamenti civili, il rito del classico concerto, ritornato ad essere, evento tanto
atteso. Diversi anche quest’anno gli artisti proposti dalle varie agenzie.Tra di essi
anche Enrico Ruggeri, Fabio Concato, Silvia Mezzanotte. Ed anche diverse cifre.
Alla fine l’ha spuntata Paolo Belli e così
in molti potranno apprezzare, il 3 maggio,
la qualità del suo show e del suo repertorio famoso per il brio e l’allegria che
trasmette.
Paolo Belli è il fondatore del gruppo
“Ladri di Biciclette”, che dal 1989 al 1991
riscuote un forte successo. Alla fine del
1991, Paolo Belli decide di abbandonare
la band e prosegue la carriera da solista.
Nel 1993, esce il suo primo lavoro,“Paolo
Belli & rhythm machine”, nel 1994, esce
l’album “Solo” ed il video-clip del brano
che lancia l’album, “M’hanno lasciato qui”,
viene premiato da Videomusic come migliore dell’anno. Nel 1997, esce il suo
nuovo album “Negro”. Non mancano
nelle esperienze musicali di Paolo collaborazioni con molti artisti, tra i quali Billy
Preston, John Hendricks, Jimmy Whiterspoon, Ligabue, Piero Chiambretti, Enzo
Jannacci, Fabio Fazio, Litfiba, Red Ronnie,
Paolo Rossi, Gialappa’s Band …
Scrive canzoni con Vasco Rossi,Avion Travel e P.F.M. Ma il coronamento di un
sogno, per Paolo, avviene il 3 maggio ‘98:
Dan Aykroyd, l’ultimo Blues Brothers, si
trova in Italia per promuovere il suo
nuovo film “Blues Brothers 2000” e, nel
pomeriggio, si reca al “Big Mama” di
Roma per suonare con Paolo. L’evento
viene ripreso da Rai 3 e messo in onda in
diretta nella trasmissione “Quelli che il
calcio”.
Nel 1999, Paolo Belli approda alla New
Music International e l’album “A me mi
piace…lo swing”, decreta il rientro di
Paolo Belli sulla scena musicale come un
big della musica italiana. Il 2000, inizia con
il migliore degli auspici grazie al successo
ottenuto con il programma “Torno Sabato” trasmissione presentata da Giorgio Panariello e all’interno della quale
Paolo Belli con la sua big band, ne esce, a
detta delle migliori critiche giornalistiche,
assolutamente vincente.
Nel 2001 si ripropone l’esperienza dello
show televisivo “Torno Sabato-La Lotteria “ sempre condotto da Panariello e
supportato dalla band di Paolo….E’ un
trionfo! Il 2005 si apre con un nuovo record di ascolti televisivi. Il sabato sera di
RAI UNO è un vero e proprio invito alla
danza. Paolo Belli e la Big Band stendono
il loro inconfondibile e irresistibile tappeto ritmico sul quale si esibiscono le
coppie danzanti del nuovo show condotto da Milly Carlucci: “Ballando con le
Stelle”.
Lavori di recupero anche per le cripte del Santuario della Madonna
In questi mesi, si sta procedendo allo svuotamento e al recupero di alcuni locali sottostanti il
loggiato del Santuario della Madonna del Castello,
che ne costituiscono le cripte.
L’esterno, consolidato alcuni anni addietro dalla
Soprintendenza ai Beni artistici e Storici, è caratterizzato da contrafforti in pietra di varie epoche,
che sono serviti anche da sostegno al santuario
stesso. Tra quelli centrali si aprono due alte e
strette finestre protogotiche che danno la luce al
più vasto dei locali finora liberati. All’interno, proprio tra le due finestre si può osservare un
grande dipinto murale molto rovinato e attraversato da una profonda crepa. Il dipinto raffigura
una Madonna col Bambino adorata da una figura
inginocchiata, ritenuta da sempre come il Conte
Ruggero il Normanno, costruttore della chiesa,
ma che in realtà, per la presenza di un’aureola che
si intravede, dovrebbe trattarsi di un santo. La raffigurazione è contornata da una cornice con medaglioni contenenti altre figure di santi mentre
sui lati compaiono degli stemmi, tra i quali ben visibile è quello costituito uno scudo bianco con
fascia. La figura della Madonna sembra essere assisa su un trono i cui montanti sono dati da due
campanili con aperture polilobate, raccordati tra
loro dallo schienale decorato da archetti a tutto
sesto. Misteriosa resta la piccola figura demoniaca
che appare nell’angolo in basso a destra.
Il rinvenimento alla base dell’affresco di una struttura muraria, vuota all’interno, forse riferibile ad
un altare, lascia credere che l’intero ambiente
fosse in origine una cappella officiata che venne in
seguito abbandonata, più volte modificata nella
struttura, e poi definitivamente adibita a luogo di
sepoltura .
Questa ipotesi è suffragata anche dal fatto che vi-
aveva ottenuto la mano d’opera dai detenuti del
carcere di Castrovillari, i quali avevano svuotato
parzialmente la cripta maggiore che a mio giudizio è da mettersi in relazione con la sepoltura
della nobile famiglia dei Sambiase , assai illustre
nei secoli XIV e XV per essere imparentata sia ai
Sangineto di Altomonte che ai Sanseverino di Bisignano.
Gianluigi Trombetti
Il grande dipinto murale raffigurante una Madonna col Bambino rinvenuto nelle cripte
cino ad una delle finestre sono visibili tracce di
un altro dipinto già descritto da Vincenzo Perrone
in diversi suoi scritti e del quale oggi resta solo un
pezzo della base
Il dipinto della Vergine, per quello che si vede, si
potrebbe assegnare ad un pittore di qualche valore attivo tra la fine del XIV e la metà del XV secolo, mentre l’altro, anche sulla scorta delle
fotografie scattate dal Perrone, dovrebbe risalire
ad un centinaio di anni dopo.
Gli altri locali pure liberati dalle ossa umane che
li ingombravano, sono dati da due vani lunghi e
stretti un tempo sovrapposti, si nota la volta, poi
crollata o demolita. E da altri piccoli spazi usati
come pozzetti sepolcrali dei quali si sono recuperate due lapidi di chiusura, una con stemma e
iscrizione, ancora in fase di decifrazione.
Tra il materiale rinvenuto sono interessanti alcune lucernette a olio in terracotta dei frammenti
di stucchi con colonne e capitelli, che non hanno
nulla a che fare con gli stucchi di arte arabo normanna, rinvenuti dietro l’altare della Madonna
nella chiesa superiore, essendo questi di tipologia
molto più tarda. Interessante è anche un frammento di legno scolpito con una figura forse allegorica che poteva far parte di un altare o del
soffitto antico della chiesa, che era a cassettoni.
I locali di cui si è brevemente parlato, in attesa
della fine dei lavori e delle maggiori delucidazioni
che ne potranno seguire, erano stati già oggetto
di indagine ai tempi di mons. Giuseppe Bellizzi
(appena dopo la Seconda Guerra Mondiale) che
La Terrazza
Ristorante
Pizzeria
Sala ricevimenti
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Piazzale Madonna del Castello - Castrovillari
tel. 0981. 21041 - cell. 347.7849567
Prima edizione ma grande successo per “Castro…canta”
E’ stata solo la prima edizione, ma il successo
di pubblico nelle tre serate, e il principio su
cui si basa (mettere in mostra i tanti talenti
della musica dal Pollino allo Stretto), fanno sì
che di Castro...canta si continuerà a parlare
nei prossimi anni.
Tre serate di evento, organizzate alla perfezione dall’associazione culturale Khoreia
2000, che hanno visto esibirsi tantissimi talenti della musica e della danza, castrovillaresi,
della provincia di Cosenza, e anche delle altre
province calabresi. Un gran lavoro quello dei
registi (Rosy Parrotta e Luca Viceconte), che
ha visto all’opera anche le bravissime ballerine, e i brackers che hanno dato spettacolo,
mettendo in mostra una bravura fuori dal
normale.
Il concorso, ha visto la competizione basata
su 4 categorie. La prima serata, la gara dei più
piccoli (categoria under 16).
Si è classificata al primo posto il giovane talento Francesca Iannelli.
Premio della critica ad un gruppo di 4 bravissime ragazze The Crazy stars (tutte ragazze,
tutte 14 enni) che hanno portato all’attenzione della giuria un proprio brano inedito
dal titolo “Portami con te”.
Tutti gli altri giovanissimi sono stati considerati secondi ex aequo: Sara Durante, Alessia
Iannelli, Mariacristina Imbrogno, Chiara Galizia, Giada Ricca, Georgia Victoria Stabile e
Carla Tierri. Per la categoria 16-24 anni prima
classificata la bravissima 18enne di Cosenza
Federica Gaudio. Premio della critica alla piccola “Anna Oxa” di Spezzano Mariantonietta
Marcovicchio.
Secondi classificati ex-equo: Giovanni Colautti e Antonio Gioiella con un brano inedito,
Leonardo De Luca, Mariangela Esposito, Simona Giliberti, Salvatore Lo Prete, Rossella
Morrone, Luca Oliveto (brano inedito), Roberta Parisi, Fabio e Flavio Ragone.
Per la categoria 25-40 anni, vincitore il castrovillarese Alfredo Giliberti.
Premio della critica al cosentino Ivan Gibilterra. Secondi ex-equo: Giuseppe La Malfa,
Giuseppe Viola e Gaetano Mitideri. Bravissime anche le band tutte locali.
Primi classificati i Cold Store. Premio della
critica ai Rock’n Rolls Creek. Secondi exequo: The Lizard Kings e i the Warlus (con
brano inedito).
Sono da citare anche i Fuori Onda, tutti ragazzi castrovillaresi, esibiti fuori gara, che
hanno strappato applausi e consensi. Sono
stati anche tre giorni pieni di ospiti importanti.
I ragazzi, hanno avuto l’occasione di esibirsi
davanti al noto produttore musicale Rolando
D’Angeli (presidente di giuria) che ha dato
tanti buoni consigli ai giovanissimi cantanti.
La seconda serata è stata la volta anche della
bravissima cantante Jonie Falcone che ha presentato il cd in uscita a settembre mentre nel
galà di domenica sera si sono esibiti, oltre ai
vincitori della manifestazione, anche i bravissimi ragazzi di Amici,Valentina Chisci e Sebastiano Formica, per la gioia delle ragazzine e
dei ragazzi e magari anche dei meno giovani.
Luigi Brindisi
“Baby Parking” in Oncologia
Ulteriore successo per l’associazione “Non più soli” di
Castrovillari. La F.A.V.O. (Federazione Nazionale delle
Associazioni di Volontariato Oncologico) nella seduta
del 14 aprile scorso, ha deliberato di finanziare interamente il progetto “Baby Parking” presentato dall’associazione stessa. Si tratta di un progetto, come ci
ha spiegato il presidente, dott. Gianni Cicero, teso a
ridurre i disagi fisici e psicologici di quelle mamme che,
dovendo effettuare le terapie nel reparto di oncologia
di Castrovillari sono costrette a portarsi dietro i loro
figli in età prescolare, poichè spesso nei paesi di provenienza mancano strutture idonee ad assicurare la
necessaria assistenza a questi bambini. Accanto al reparto oncologico, quindi, sorgerà al più presto uno
spazio destinato all’accoglienza di bambini da 3 mesi a
5 anni, dotato di tutto quanto è necessario perchè
possano vivere in modo spensierato e sereno le ore
che, per forza maggiore, sono costretti a passare in
ospedale, dove saranno accuditi dalle volontarie dell’associazione stessa. Non possiamo che complimentarci con l’associazione “Non più soli” per
l‘importante riconoscimento, che premia la sensibilità
e l’impegno spesi sempre a favore delle persone più
fragili e bisognose.
Vera Casciaro
“La Maison de Paris..i” propone la nuova linea solare SISLEY 2008
per abbronzarsi delicatamente proteggendo la giovinezza della pelle
Impresa francese creata nel 1976 dal Conte Hubert d’Ornano, Sisley è
diventata molto rapidamente uno dei migliori esempi dell’industria cosmetica grazie a un concetto unico e innovativo, con un grande anticipo
sui tempi: la Fitocosmetologia. Propone, produce e distribuisce una
linea completa di prodotti di trattamento, trucco e profumi di alta
gamma, i cui componenti attivi sono estratti naturali di piante e oli essenziali. Sisley, da sempre attenta alla salute oltre che alla bellezza della
pelle e importante protagonista del segmento solari, nel 2008 presenta
una nuova linea di trattamento solare: la ricerca dei Laboratori ha trovato il modo migliore di proteggere la pelle dai danni dei raggi UVA e
UVB, al fine di preservarne al meglio la giovinezza. Il concept della for-
mula di questa nuova linea è quello di formare uno scudo protettivo del
DNA cellulare, associando lo scudo anti-UV e lo scudo anti-radicali. La
linea si compone di 8 prodotti, tra cui il trattamento solare anti-età
Sunleÿa, simbolo di questa nuova gamma, antesignana degli altri prodotti. L’estratto di Calice d’Alkekenge inserito nella nuova linea, fornisce il doppio scudo ai raggi del sole: diminuisce la formazione di radicali
liberi e preserva il DNA cellulare, stimolando la sintesi di collagene.
Acetato di Vitamina E, Burro di Karité, estratto di Cetriolo e Glicerina
Vegetale, Oli essenziali di Salvia e Maggiorana, oltre a un complesso filtrante UVA e UVB: un cocktail d’eccezione per una gamma solare al
top della performance protettiva.
ILDIARIODICASTROVILLARI
Anno 6 n. 16
pagina 10
La città tutta si stringa attorno alla squadra
Egregio Direttore, oltre ad esprimere vivo apprezzamento per l’idea editoriale da Lei creata insieme
ai suoi validi collaboratori, stavo sfogliando una
copia del “Diario”, che custodisco gelosamente, riguardante la promozione della squadra rossonera in
serie D. Un ampio reportage, sulla fantastica cavalcata in interregionale attraverso la lotteria dei play
off. Un’esperienza che io stesso ho vissuto in prima
persona. Un afflato che ha coinvolto l’intera città e
trascinato anche chi di calcio mastica poco o niente.
A distanza di due anni, ahimè, dovremo fare il passaggio inverso, ma, forse, non meno emozionante.
Ossia la lotteria dei play out, per rimanere in cate-
goria. E’ auspicabile che la città tutta si stringa attorno ad una formazione ed un presidente che rappresentano non solo la massima espressione del
calcio cittadino ma sono un formidabile veicolo
pubblicitario fuori dalle mura di Castrovillari. Molto
spesso nella nostra città sento parlare d’isolamento.
Penso che le condizioni favorevoli, affinché lo stesso
attecchisca sono l’indifferenza e l’apatia dimostrata
dai cittadini. E’ ora di darsi una bella scrollata. Anzi,
senza passare per copioni, apprezzando un’idea senz’altro da prendere a modello, non sarebbe male
che proprio le Istituzioni ad iniziare dal sindaco testimoniassero il loro attaccamento alla squadra cit-
tadina, mi riferisco alla presenza fisica. Prendete i
dirippentai di Cosenza. Primo cittadino e consiglio
comunale tutti sul pullman per incitare la propria
squadra, in trasferta. Non ci vuole poi così tanto per
far decollare il gioco più bello del mondo. Un gesto
semplice ma molto significativo. Possibilmente da
imitare. Salire sul carro dei vincitori a cose fatte, è
troppo semplice. Il malato chiede sostegno adesso,
aiutiamolo tutti insieme. Perché, si rassegni chi
pensa il contrario, il calcio oltre al Carnevale e
l’unico veicolo per farsi conoscere…..altro che storie!!!!
Un vostro fedelissimo lettore
Disabili inascoltati dal “potere”…
È stato tempo di campagna elettorale, tempo di
comizi, idee, scelte, parole, ma soprattutto tempo
di promesse. Una volta espresso il proprio voto
sulla scheda elettorale, il cittadino pensa di veder
realizzate tutte le profezie che i politici avanzano,
ma, come dimostrano anche le ultime elezioni
comunali,
la
politica
è
demagogia.
Il nostro Sindaco, nel periodo immediatamente
antecedente alle elezioni comunali 2007, affermava: “Castrovillari ha bisogno di una svolta, i
problemi articolati e complessi che gravano sulla
nostra città, non possono essere tutti risolti dai
poteri pubblici se non vi è la coesione, lo spirito
di iniziativa e solidarietà dell’intera comunità,
chiedo quindi il vostro voto per proseguire il
cammino intrapreso, sulla base di fatti e non di
parole”. Qualche tempo fa, ho avvertito l’esigenza
di scrivere al Diario, per evidenziare al nostro
Sindaco la mancanza di strutture qualificate che
permettano a tutti i disabili di poter fare fisioterapia. Nello specifico rimarcai l’assenza di una
piscina nella nostra città. Scrissi quella lettera,
con la speranza illusoria che il nostro primo cittadino mi avrebbe risposto. Da quel momento,
sono trascorsi ben tre mesi. Ho atteso pazientemente che terminasse anche l’organizzazione del
“50esimo Carnevale del Pollino”, ma nessuna risposta è pervenuta al “Diario di Castrovillari”…
Intanto il Sindaco si è preoccupato di scrivere al
signor Maradei per decantare le importanti, indiscutibili iniziative che la sua giunta ha proposto
per le attività teatrali. In questi tre mesi, mi sono
ripetutamente chiesto quali fossero le motivazioni per le quali il prof. Blaiotta, non avesse risposto alle mie domande. Riflettendo ho
avanzato le seguenti ipotesi: mancanza di spirito
nell’affrontare i problemi da me posti; convinzione da parte sua che le problematiche
espresse, fossero trascurabili; mancata lettura del
numero del Diario contenente la mia lettera; ed
infine, incapacità nell’affrontare i problemi denunciati, forse dovuta alla mancanza di fondi.
Nello stesso tmpo, mi sono francamente domandato se fosse stato avanzato un progetto che
prendesse in considerazione i cittadini diversamente abili della nostra città. Mi tocca sottolineare, che per il momento, gli unici articoli da
me letti che prendessero sotto esame, la vertenza disabili, sono stati firmati da Donatella Laudadio, la quale, allo stato delle cose, rappresenta,
“la minoranza” in Consiglio comunale.
Detto ciò, voglio sottoporre all’attenzione della
comunità castrovillarese, questa mia esperienza:
da qualche tempo mi sono ritirato dalla provincia di Bergamo, dove ho avuto modo di visionare,
in un paese di 6.000 abitanti, una piscina avente
tutti i connotati specifici che permetteva ai disabili di effettuare la riabilitazione. Sento molto rancore dentro, poiché quanto detto, mi fa
prendere coscienza della mia impotenza nel
porre una soluzione alle problematiche, verso le
quali, in modo giornaliero, vado incontro. Mi
chiedo, inoltre, come Castrovillari pretenda di divenire centro di riferimento dell’intera zona, constatata l’incapacità di risolvere le problematiche
dei più deboli. Spero che qualcuno avverta l’esigenza di rispondere e di cogliere, questo mio
urlo di protesta.
Con rinnovata stima
Gennarino Ponte
Via Asia
pericolosa
Morano
Dov’è finito l’elenco
degli scrutatori?
Spettabile redazione del Diario, siamo un
gruppo di cittadini di Morano calabro che,
lasciato passare il periodo elettorale, per
non sollevare polemiche, vorrebbe sapere
se, ma soprattutto dove, è stato pubblicato l’elenco degli scrutatori del comune
sopra indicato. Dopo aver visionato gli avvisi dell’albo pretorio, le delibere del consiglio comunale che si trovano sul sito e
dopo aver cercato invano sul web, non abbiamo trovato traccia del medesimo
elenco. Per questo, ci rivolgiamo alla medesima redazione per sapere se a voi è
stato pervenuto l’elenco e se si, se cortesemente potete inviarcene una copia.
Aspettiamo gentilmente una vostra risposta.
Un gruppo di cittadini delusi
Ovviamente si intuiscono le motivazioni che
stanno alla base di questi malumori. Confermiamo, comunque, che, contrariamente da
quanto ad esempio ha fatto Castrovillari, nessun elenco di scrutatori dal Comune di Morano è pervenuto alla nostra redazione.
Giriamo la segnalazione agli uffici competenti
in attesa di poter dar una risposta a questi
lettori. (g.s.)
Vorrei segnalare la completa assenza di segnaletica stradale in via Asia. Per attraversare la strada si
deve sperare sempre nella buona sorte, perche’ tra le macchine che sfrecciano come in un circuito,
e le strisce pedonali assenti, si rischia quotidianamente la vita. Dobbiamo forse aspettare che succeda
una disgrazia per intervenire? Se almeno i vigili facessero il proprio dovere...
Saverio Filpo
Sono dell’uomo scomparso a Saracena
i resti umani ritrovati
La conferma è arrivata dall’analisi del DNA
E’ stato trovato morto Nicola Fortunato, il
camionista di 36 anni di Matera scomparso
ad agosto del 2006 a Saracena, dove viveva
con la famiglia. E’ suo, infatti, il corpo trovato
in un terreno nei giorni scorsi. La conferma
è arrivata dall’analisi del DNA.
L’uomo viveva a Saracena con la moglie Carmela e i due figli Michelle di 6 anni ed Eustachio di 11. Era scomparso il 27 agosto scorso
dopo aver lasciato un sinistro bigliettino sul
citofono di casa con la scritta “un bacio ai
bambini”. Le ricerche che hanno setacciato le
montagne circostanti Saracena, erano state
estese successivamente anche nel materano,
inutilmente.
Quando scomparve, portava una maglietta
blu a mezze maniche e un jeans blu. Con sè
aveva solo la patente e probabilmente una
piccola somma di denaro. Sarebbe stato visto
da un amico intorno alle 18, all’uscita del
paese, mentre si allontanava a piedi e in tutta
fretta. Nemmeno le trasmissioni telesivive
Il Diario di Castrovillari e del Pollino
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erano riuscite a dare dei riscontri alle ricerche.
Senonché, nel gennaio scorso il ritrovamento in un campo di un teschio, di poche
ossa, e di una corda legata a cappio nei boschi di Saracena, aveva riacutizzato le ferite
dei suoi familiari. Nella zona erano cinque le
persone scomparse. Sono state fatte pertanto degli accertamenti. E l‘esame del DNA
ha dato, ora, la certezza che Nicola Fortunato è morto.
ILDIARIODICASTROVILLARI
Anno 6 n. 16
pagina 11
Sta meglio l’alunna dell’IPSSAR affetta da anoressia
Riprese le speranza per R.P. Ma la cura è molto lunga: si parla di 5 anni di intensa terapia. Forse riuscirà ad essere una delle candidate ai prossimi esami di Stato
Riuscirà, forse, a fare regolarmente gli esami di
Stato del quinto anno, R.P. la giovane studentessa
dell’Alberghiero il cui caso è stato portato all’attenzione dei lettori del Diario nelle scorse settimane.
Come si ricorderà, la diciottenne castrovillarese,
è affetta da anoressia, un’autentica bestia nera per
tante ragazze, da cui diventa veramente difficile
liberarsi. Anche la giovane vita di R.P. era appesa
ad un filo. Grazie all’aiuto economico dell’istituto
frequentato, ed alla sensibilità del suo Dirigente
Scolastico, prof.ssa Elisa Policicchio, R.P. si trova
adesso presso il “Centro per il Trattamento dei
Disturbi del Comportamento Alimentare” dell’ospedale milanese del Niguarda, riferimento nazionale in tema di nutrizione, con pazienti (circa
il 30%) che arrivano da ogni parte d’Italia.
E’ la stessa Preside dell’istituto, che raggiungiamo
telefonicamente, a fornirci notizie circa lo stato
di salute della ragazza che l’Alberghiero ha, in pratica, deciso di adottare. Si emoziona la prof.ssa
Policicchio quando parla del triste caso che ha
colpito una delle sue alunne. Ma lo fa, anche per
la gioia delle informazioni che riceve quasi quotidianamente. A causa della assidua terapia, la ragazza può comunicare, però, solo dopo le 16.00
e solo per sms, i messaggini telefonici che le permettono di tenersi attaccata alla realtà che è stata
costretta a lasciare, ai suoi amici e compagni di
scuola.
Ma ora, una delle battaglie da affrontare e vincere,
è anche quella burocratica, ci dice la preside, intenzionata a non far perdere l’anno di studi alla
propria alunna, nonostante qualche specialista
dell’ospedale che ha in cura R.P., non sia molto
d’accordo, volendo esclusivamente anteporre a
tutto il resto, le questioni di salute. “Questo ri-
sultato, però – racconta la Preside - potrebbe
rappresentare anche una formidabile occasione
di stimoli. Ho già preso contatti con l’IPSSAR
“Gianni Brera” di Milano, vicino al Niguarda, con
cui stiamo definendo un percorso individualizzato
di studi per la ragazza per poterla mettere in condizione di sostenere gli esami di Stato del quinto
anno. D’altronde, è già partita tutta la documentazione del caso e siamo ottimisti che anche questo scoglio verrà brillantemente superato”.
Contemporaneamente la Preside Policicchio si
sta attivando per ricercare a Milano e nell’hinterland delle Associazioni di volontariato che possano essere in grado di dare una mano alla
famiglia della giovane castrovillarese. Nessuna illusione…. La cura dura, in genere, 5 anni, e la vicinanza dei propri cari è una carta importante da
giocare per la tenuta anche psicologica della paziente. A centrare questo ennesimo obiettivo,
pare, si sia mossa l’Associazione Erika con la
dott.ssa Carmela Manduzio, la quale sembra aver
preso a cuore il caso e sta cercando di fornire ai
genitori di R.P. punti certi di riferimento nella metropoli lombarda nonchè di assicurare loro delle
occasioni lavorative.
L’aggiornamento sul caso trattato dal nostro settimanale, non ci esime, però, dal chiedere chiarimenti circa la vena polemica che anche i nostri
lettori hanno scorto, leggendo le dichiarazioni di
Vincenzo Martino e delle sue polemiche contro
la altrettanto ormai famosa questione dell’ambulanza di proprietà comunale, trasferita alla “Pegaso”. Il presidente della “Misericordia”, ha,
infatti, raccontato che il sindaco avrebbe consigliato alla Preside Policicchio, ad egli rivoltasi per
ottenere aiuto nel trasportare la giovane alunna
a Milano, di contattare i servizi privati. Anche la
Preside ci dice di aver letto questo passaggio
tratto dalla notizia riportata, ma di averlo raccolto con stupore e con un lieve senso di disagio
per la strumentalizzazione che ne sarebbe potuta
derivare. In realtà, afferma il Dirigente scolastico
dell’IPSSAR, il sindaco Blaiotta è stato molto gentile e comprensivo in quella situazione estrema e
l’unica spiegazione a quella frase, che pure è stata
detta, è stata originata dall’urgenza del momento,
mancando solo pochissime ore al trasporto divenuto incredibilmente necessario ed inevitabile.
In quel frenetico giro di informazioni – continua
la Preside - durato appena due o tre ore, anche
il presidente Martino, era stato contattato, ma la
sua proposta economica, seppur concorrenziale,
non avrebbe potuto, però, concretizzarsi per l’immediata mancanza accertata di volontari disponi-
ABITAZIONI IN LOCAZIONE
Pubblicato l’elenco delle domande
per il sostegno 2007
E’ stato affisso l’elenco degli aspiranti all’assegnazione del contributo 2007, del Fondo
nazionale per il sostegno alle abitazioni in
locazione. L’elenco si trova a Palazzo d’Atri,
in via Ugo Foscolo, presso il servizio URP e
l’Ufficio Informagiovani del Comune di Castrovillari.
IV EDIZIONE DEL PREMIO INTERNAZIONALE “CITTÀ DI CASTROVILLARI – POLLINO”
Concerto finale per la Sezione musica
Secondo appuntamento a Castrovillari nel prossimo mese di giugno per la sezione Poesia
Si è conclusa, presso il Chiostro di San Bernardino
a Morano, la IV Edizione del Premio Internazionale
“Città di Castrovillari – Pollino”, Sezione Musica che
ha fatto registrare la presenza di musicisti provenienti da quasi tutte le regioni italiane, nonché dalla
Corea, dal Giappone, dalla Germania e dal Messico.
L’evento prestigioso ed importante, ha chiamato a
raccolta, nel territorio del Pollino, musicisti di ammirabile talento musicale, che si sono confrontati in
una competizione di altissimo livello artistico, con la
presenza di eminenti rappresentanti della cultura
musicale locale, nazionale e mondiale, nonché dai
rappresentanti delle varie istituzioni: la Regione Calabria, l’Amministrazione Provinciale di Cosenza ed
il Comune di Rende.
Presente anche il responsabile zonale dell’Iper Club
Vacanze, il sig. Giovanni Verrecchia, che ha offerto, a
nome dell’azienda che rappresenta, quattro viaggi
premio validi per cinque persone; altri bellissimi
premi manufatti sono stati offerti dagli artisti artigiani Antonietta Russo e Maria Petrizzo.
La seconda sezione, quella dedicata alla Letteratura,
si svolgerà, invece, il prossimo mese di Giugno e sarà
l’occasione per consegnare il Premio “Calabria…per
la Carriera e per la Cultura”, il Premio “Ad Maiora”
ed il Premio della Poesia Edita “Francesco Varcasia”,
dedicato appunto al noto statista castrovillarese, di
cui quest’anno si ricorda il dodicesimo anniversario
dalla prematura scomparsa, a cui è dedicata questa
sezione, la più importante del premio.
Ma torniamo alla parte musicale. L’evento, ripreso
interamente da Telecassano e che ha assunto in questi pochi anni, appena quattro edizioni, un significativo e prestigioso motivo di orgoglio per
Castrovillari e per il Pollino, è organizzato dall’Accademia Delle Arti - Scuola Superiore di Musica “F.
Cilea” di Castrovillari, sotto la direzione artistica del
maestro Leonardo Saraceni, compositore e pianista
internazionale, ideatore e fondatore del premio. Il
tutto, sotto il Patrocinio della Regione Calabria, dell’Amministrazione Provinciale di Cosenza, della Comunità Montana del Pollino e dell’Amministrazione
Comunale di Morano Calabro, e sotto l’Egida de “Il
Quotidiano della Calabria”, Il Diario di Castrovillari,
le Edizioni Magnoli Arte, “Oriolomusica”, il Teatro
La Portella, l’ A.I.P.C.S. di Salerno (Ass. Professionisti
dello Spettacolo), l’E.P.T.A. Italy di Roma (European
Piano Teachers Association), l’ Accademia Musicale
“Mozart” di Taranto, da“Il Musagete”, dal trimestrale
di Letteratura “Il fiacre n. 9” e dell’Iper Club Vacanze.
Segnaliamo, inoltre, i nomi di alcuni intellettuali che
fanno parte della Commissione Scientifica e Culturale del Premio, nonché della Giuria: la dott.ssa Donatella Laudadio, l’avv. Franco Bonamassa, i giornalisti
Nuccio Fava e Giuliano Sangineti, la dott.ssa Delly
bili ad effettuare, in quel momento, la trasferta.
Ma la Preside, di polemiche non ne vuole proprio
sapere, e torna a parlare della sua alunna per ringraziare quanti si sono fatti vivi con lei promettendo di intervenire per contribuire
concretamente alla risoluzione della vicenda.
Trova anche parole di gratitudine per gli altri suoi
alunni che, facendo piccole rinunce quotidiane,
hanno raccolto altri 2.000 euro circa che saranno
presto trasferiti alla famiglia di R.P.
E, poi, ancora un invito. Alla comunità castrovillarese, al popolo degli studenti anche delle altre
scuole, e a quanti ne hanno la possibilità, per non
far morire la speranza di salvare una giovane
vita…
Giuliano Sangineti
Fabiano, il dott. Paul Fabing, l’Editore Rosalba Magnoli, il M° Marcella Crudeli, il M° Pino Forresu, il
M° Rodolfo Ponce Montero, il dott. Raffaele Sorrentino, lo scrittore Bonifacio Vincenzi, il dott. Giuseppe Roma, il dott. Leonardo Alario, il M° Maja
Samargieva, il M° Antonio Scorza, il M° Francesco
Spezzano, il M° Danela Roma, il M° Antonio Vito Di
Fonzo, il M° Luca Donati, il M° Agustin Salazar, il M°
Aurora Cardenas.
Tornando alla Sezione Musica, dopo un’accurata selezione, che ha visto la Giuria Internazionale impegnata per una intera settimana, si è passati al
concerto finale, il cui palcoscenico ha ospitato talenti musicali di elevatissimo spessore tecnico ed interpretativo.
Durante la serata, il M° Leonardo Saraceni, ha colto
l’occasione per annunciare ufficialmente che i corsi
di canto della Scuola Superiore di Musica “F. Cilea”
L’elenco resterà in vista per una decina di
giorni, proprio per dare modo agli interessati di verificare la propria posizione.
Eventuali ricorsi potranno essere presentati
al sindaco entro il prossimo sabato 3 maggio.
di Castrovillari, da questo anno scolastico, sono tenuti dal M° Camillo Sforza (Roma), assistito dal M°
Davide Dellisanti.
Il M° Sforza, accademico della Filarmonica di Bologna e già docente al Conservatorio “S. Cecilia” di
Roma, era presente in sala con la moglie, Anna Fumarola, altra importante musicista, la cui opera ha
segnato importanti tappe della musica classica italiana.
Il Premio Internazionale “Città di Castrovillari – Pollino” chiuderà i battenti della quarta edizione, per
l’annata 2008, il prossimo mese di Agosto, per la sezione Teatro, presso il teatro “La Portella” di Oriolo.
Per intanto, il secondo appuntamento sarà a Castrovillari il prossimo mese di giugno per la sezione
Poesia. In questa occasione saranno consegnati i
premi per la Poesia singola, Poesia in Lingua Arbereshe, Poesia in Vernacolo, Silloge di Poesia Inedita ed
il Premio per la Poesia Edita “Francesco Varcasia”.
Una apposita Commissione, inoltre, assegnerà il Premio “Calabria…per la Carriera e per la Cultura”, a
eminenti personalità calabresi che si sono particolarmente distinte al di fuori dei confini regionali, nonché il Premio “Ad Maiora”, da assegnare ad un
giovane talento locale che si sia distinto per le proprie capacità, nella Musica, nella Letteratura, nel Teatro o nella Danza. A tale proposito, ricordiamo che
il termine ultimo per presentare le proprie poesie è
il 7 Giugno. Chi vuole prendere visione del bando di
partecipazione, può farlo collegandosi via internet al
sito www.accademiadellearti.net
Ecco i nomi dei premiati della sezione Musica Colta:
cat. A (prime note) 1° Premio non assegnato, Cat. B
(anni 7 / 10) Gennaro CARDAROPOLI (Violino),
Linda CIRIELLI (Pianoforte); Cat. C (anni 11 / 15 )
Miriam MARANO (Pianoforte), Victoria GARCIA
FRANCO (Pianoforte), Guadalupe Elizabeth VEGA
MENDOZA (Pianoforte), Andrea GERMANO (Fisarmonica), Paolo ZACCARIA (Chitarra), Enzo ARGIRO’
(Chitarra),
Gioacchino
SPOTO
BARBAGALLO (Chitarra); Cat. D (anni 16 / 18) Andrea Maria VIRZI’ (Flauto), Simone MORALE (Chitarra); Cat. E (anni
19 / 22) Roberto
MONTEFINESE (Sassofono), Fedele ASTORINO (Fisarmonica), Lorenzo MALARA (Chitarra), Enzo
Maria ARGIRO’ (Chitarra), Ruben Giuseppe LEVI
PENNESTRI (Chitarra), Giuseppe SCUDERI (Chitarra); Cat. F (anni 23 / 26) Antonio MANNINO
(Sassofono), Oreste MURATORE (Chitarra), Cat. G
(anni 27 in poi) Mario CALI’ (Chitarra); Cat. H Formazioni Cameristiche Francesco COLATORTI (Sassofono) - Danilo PANICO (Pianoforte); Cat.
Pianoforte a Quattro Mani Francesco e Vincenzo DE
STEFANO.
Per la Musica Popolare: Cat. A 1° Premio non assegnato; Cat. B 1° Premio non assegnato;Cat. C Francesco Laino (Fisarmonica / Organetto); Cat. D
Gianfranco FANCELLU (Fisarmonica), Adriana
CAUTERUCCIO (Fisarmonica).
ILDIARIODICASTROVILLARI
Anno 6 n. 16
pagina 12
POINT
Morano, stabilizzati nove Lsu/Lpu
A un cane
De Bartolo: “Restituiamo serenità ai lavoratori”
Stop alla precarietà per otto L.s.u. ed un
L.p.u. in carico al Comune di Morano. Si
avvera il sogno della stabilizzazione. I cosiddetti atipici saranno assunti con contratto a tempo indeterminato nella
categoria B1, con un impegno lavorativo
part-time (18 ore settimanali). Entro la
prima settimana di maggio l’avv. Luigi Santoro, segretario comunale, come prevede
la normativa ministeriale varata nei mesi
scorsi e “grazie alla quale e nel rispetto
della quale l’esecutivo De Bartolo ha potuto candidarsi presso il Ministero del Lavoro alla definitiva risoluzione del
problema”, procederà all’immissione in
servizio dei soggetti. Così dopo una permanenza di dieci lunghi anni finisce per
questo manipolo di L.s.u. l’umiliazione e
l’ambiguità di uno status, troppe volte mal
etichettato nonostante l’abnegazione con
cui ognuno ha sempre svolto i compiti assegnati. La mortificazione di gente diffusamente ed ovunque considerata come un
peso e non una risorsa, retribuita con sussidi indecorosi a dispetto dei carichi operativi del tutto simili a quelli del personale
effettivo.
Soddisfazione, e non poteva essere altrimenti, hanno espresso i giovani beneficiari
del provvedimento approvato lunedì 21
aprile dalla Giunta municipale e contenente gli indirizzi per finalizzare il percorso nei tempi fissati. Attraverso un loro
rappresentante, Francesco Smurra, gli
ormai “ex L.s.u.” hanno manifestato “apprezzamento e riconoscenza nei confronti
dell’Amministrazione comunale”. “Siamo
consapevoli – dice Smura - degli sforzi
che l’esecutivo ha compiuto per giungere
a questa soluzione. In ragione di ciò ci sentiamo di garantire nei limiti della competenza della categoria il massimo impegno
affinché possano risultare effettivamente
ampliati e migliorati i servizi offerti alla popolazione. Al contempo vogliamo offrire
la nostra solidarietà a quanti ancora non
riescono ad affermare il sacrosanto diritto
al lavoro”.
Sintomatiche le parole dell’assessore al
Personale, Pasquale Maradei, il quale nel
sottolineare la bontà dell’operazione non
manca di far rilevare come a tale “notevole risultato” si sia approdati a margine di
una “dettagliata analisi dell’aspetto econo-
mico e finanziario e solo dopo averne verificato integralmente la fattibilità”. Analoghe le considerazioni del sindaco Nicolò
De Bartolo, il quale evidenzia come “il
provvedimento della Giunta” sia “in linea
con il percorso avviato già dall’estate
scorsa”. “Si tratta per noi di un duplice
compiacimento – afferma il primo cittadino moranese incentrando la riflessione
sull’aspetto prettamente politico. Da un
lato restituiamo serenità ai nostri collaboratori, dall’altro estendiamo e ottimizziamo l’accesso ai servizi per la
popolazione. Del resto, e la stabilizzazione
dei precari e lo sviluppo di prestazioni a
vantaggio della cittadinanza, era uno degli
obiettivi dichiarati in campagna elettorale
e che oggi conseguiamo pienamente.
Resta il rammarico per non aver potuto,
nostro malgrado, procedere alla stabilizzazione dei quattro lavoratori assegnati al
Comune nell’agosto 2007, per i quali resta
comunque aperta la speranza di definire
la vicenda in futuro”. Sia De Bartolo che
Maradei chiudono indirizzando speciali
voti augurali ai nuovi dipendenti.
Ti ho vista sulla strada
camminare a stento;
inseguita dalla morte.
Come posso ristorare
le tue viscere secche?
Come posso rinfrescarti
le narici soffiandovi
sopra il nome di Dio?
E come riempire i tuoi
orecchi con sussurri
d’amore?
Ma io ti ho vista.
E ti amo.
E ti cerco, ancora e per
sempre
nell’anfratto
insanguinato.
Tua ultima dimora.
Rosetta De Stefano
ILDIARIODICASTROVILLARI
Anno 6 n. 16
pagina 13
Maradei rilancia il “Gioco del Teatro”
Anche a seguito di quella che viene definita l’“assurda esclusione” degli alunni delle scuole elementari e medie, cioè le scuole dell’obbligo, dalla
rassegna di Teatro Scuola da parte del Comune
di Castrovillari, il Teatro della Sirena (Libero Teatro Popolare d’Arte di Calabria Citra), ha deciso
di dedicare le ultime sue produzioni laboratoriali
proprio al pubblico dei più piccoli.
“Non c’è certo bisogno di studiare pedagogia –
afferma in un comunicato Giuseppe Maradei per sapere che l’importanza dell’esperienza teatrale come momento di formazione, crescita culturale, libera espressione e socializzazione è
importante soprattutto nelle fasce d’età che
comprendono i più giovani”. Per questo motivo
già sabato 12 aprile è andata in scena la prima
classe del laboratorio (sezione bambini) in “Il
cuoco in gattabuia” favola gastronomica e filosofica da Roberto Piumini. In scena Francesca
Abate, Chiara Bonanno, Rosalba Ciliberti, Ilenia
Cafarelli, Monica Cafarelli, Vittorio D’Agostino,
Gaia Ferraina, Giulia Maradei, Margherita Mirabelli, Ilenia Nicoletti, Alessandro Petrini, Ludovica
Petrini, Martina Saraceni e Simone Varca, che
hanno dato vita ad un movimentato e colorato
gioco ricco di contenuto, raffinata poesia, sano
divertimento ed elegante ironia, mettendo a
nudo l’ingorda ed avida arroganza del potere
sconfitta dalla libertà della fantasia.
Il secondo appuntamento con il progetto “Il
gioco del Teatro (edizione 2008) è stato sabato
19 aprile con la seconda e terza classe del laboratorio (sezione ragazzi e sezione adulti) impegnate ne “La cantata degli attori” di Giuseppe M.
Maradei, (testo vincitore del IX Festival Teatro
Scuola di Altomonte), con Marco Ceccherini,
Lucia Falbo, Marco Fioravante, Rosa Maria Gentile, Maria Luisa Lo Polito, Silvia Mainieri, Gianni-
cola Mancuso, Laura Maradei, Maria Mearelli,
Rosie Schifino e Florenzia Vuono. Al centro della
vicenda un divertente gioco di “teatro nel teatro”, con tutta una girandola di equivoci, contrasti, gelosie, vanaglorie, divertenti frizzi e
irresistibili lazzi intorno al mestiere dell’attore.
Per entrambi gli allestimenti la regia è stata di
Giuseppe Maradei, con luci e fonica di Rosario
Rummolo. Il pubblico numeroso (costituito da
piccoli e grandi spettatori), estremamente divertito, ha tributato ai “giovani” attori lunghi e calorosi applausi. Molti docenti proprio delle
elementari, avendo apprezzato il contenuto, la
qualità della messinscena e l’alto valore educativo delle opere, hanno già richiesto lo spettacolo per le loro scolaresche.
Proprio per questo il Teatro della Sirena, per colmare il vuoto nel settore della scuola dell’obbligo
determinato dalla politica del Comune di Castrovillari, sta approntando un opportuno cartellone da svolgere nella propria struttura e nelle
stesse scuole.
Il Teatro della Sirena, da anni impegnato in attività
nell’ambito scolastico, attualmente sta conducendo laboratori di teatro e cinematografia
presso istituti di Castrovillari, Lauropoli, San
Marco Argentano, Trebisacce, Roseto Capo Spulico e San Basile.
L’Accademia dei Bardi in tour
Nel segno della più genuina tradizione e dell’arte di trasmettere,
per ripercorrere istanti e, perché
no, icone indelebili che la nostra
memoria ha impresso nel “cuore”
e nella mente e che appartengono
ad un patrimonio culturale ben radicato, lontano dai soliti stereotipi,
principio d’ispirazione per racconti,
canti, melodie e filastrocche.
E’ con questo patrimonio che l’Accademia dei Bardi – Compagnia di
Musica e Spettacolo, guidata dal capocomico, Pippo Infante - inizierà il
tour in Calabria. Il battesimo è già
avvenuto ad Isola Capo Rizzuto sabato scorso, 19 aprile, con lo spettacolo “Tanto di cappello” dedicato
all’indimenticabile Totò. Oltre alla
Calabria, il gruppo castrovillarese,
toccherà la Basilicata, la Puglia, la
Campania ed il basso Lazio.
Gli spettacoli di rivista sulla tradizione italiana del dopoguerra denominati “Tanto di Cappello” e
“Meno siamo e meglio siamo”
sono un vero e proprio cammino
all’interno della storia e dell’espressività popolare che vengono portati in scena con
l’apporto di Vincenzo Graziadio,
Giuseppe Lo Prete, Francesco Bovino, Mauro Manzo, Francesca Iannelli, Carmen De Marco, Ines
Fortunato, Michela Borruso. Le
fonie sono di Rosario Dragone,
mentre le coreografie sono firmate
da Emanuela Ortale e Maria Teresa
Passarelli. “Un momento, insomma
- precisa Infante - di grande fantasia, dove vengono giocati sapientemente e con grande vivacità un
gran numero di elementi per affascinare ed appassionare. Un tour
che offrirà sicuramente momenti
piacevoli di spettacolo dove originalità ed espressività rivivono grazie ad un lavoro legato ad una
cultura popolare sempre ricca di
riferimenti”.
ILDIARIODICASTROVILLARI
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Un Castrovillari sfortunato deciso a non abbassare la guardia
Un punto nelle ultime tre gare. Questo l’amaro
bottino del Castrovillari calcio contro Modica,
Adrano e S.Antonio Abate. Purtroppo sul più
bello, i lupi del Pollino hanno trovato arbitri deludenti, come contro il Modica, hanno commesso
errori e perso gare incredibili come quella di
Adrano, e hanno pareggiato domenica contro il
S.Antonio tra rigori sbagliati, occasioni perse e un
pizzico di sfortuna. Peccato! Ora diventa tutto più
difficile e complicato con la salvezza che quasi certamente passerà per la lotteria dei play out. Ma
bisogna dare l’anima per tenersi stretti questa
serie D a tutti i costi. Ci crede il presidente Carlo
Adesso è ufficiale. Il Manchester , con uno strepitoso girone di ritorno, ha raggiunto la matematica certezza della permanenza in Prima
Categoria. C’è, però, moderata soddisfazione nell’ambiente societario, poiché, come tutti sanno ,
i programmi ad inizio stagione erano ben altri. Si
puntava ai play-off sulla scia dell’obiettivo raggiunto lo scorso anno, ma passata la paura per un
campionato che stava degenerando, rimane comunque la soddisfazione di aver raggiunto la salvezza che consentirà di disputare l’anno
prossimo il quinto campionato di prima categoria consecutivo, senza mai aver rischiato di retrocedere. “Anche quest’anno – commenta il
presidente Covelli – abbiamo garantito la permanenza in Prima categoria e , credetemi, non è
poco per una società come la nostra. Il fatto di
Astorino, lo vogliono i suoi incredibili tifosi, ma la
devono conquistare in campo i giocatori rossoneri. Questa incredibile salvezza è l’obiettivo principale di tutto lo staff rossonero che continua a
soffrire gara dopo gara in questo torneo. Soffre il
patron Astorino che, comunque, a fine gara, si è
detto ottimista per il raggiungimento di tale obiettivo, e soffrono in particolare i tifosi che anche sul
neutro di Venosa, dopo un lungo viaggio, non
hanno fatto mancare la loro vicinanza alla squadra
dal primo all’ultimo minuto. Ma mai come ora
serve stare uniti e tranquilli in vista degli spareggi
per rimanere in serie D. Ha sofferto troppo in
questi anni il popolo rossonero per riconquistare
questa categoria dopo essere sprofondati in Promozione. Ora è assurdo dover vanificare quanto
fatto in questi anni. Non ne vogliono proprio sapere i tifosi, non vuole assolutamente il presidente
Astorino il quale dopo aver preso una squadra a
quota zero punti vuole portarla alla salvezza. Una
salvezza che però passera attraverso i play out e
che mister Carrano dovrà conquistare attraverso
ottime prestazioni. Proprio il neo tecnico a fine
gara ha ribadito l’importanza in questo momento
di rimanere uniti e remare tutti verso la stessa direzione al fine di centrare questa salvezza. E’
Dopo la salvezza, il Manchester
in testa alla classifica disciplina
La squadra di patron Covelli esempio di autentico fair – play
dover fare delle scelte limitandoci ai calciatori locali e puntare sui giovani frena le nostre ambizioni e le nostre aspirazioni. La mancanza di
partecipazione attiva e appassionata di tifosi, ma
anche degli stessi nostri giovani tesserati negli incontri domenicali, non può consentirci di puntare
ad una promozione. Le sorti del Manchester interessano a pochi di noi , la categoria ancora
meno, per cui è meglio ridimensionare gli obiettivi e modificare l’atteggiamento societario. Aver
raggiunto la salvezza è sempre un obiettivo positivo, ma essere in testa alla classifica disciplina, risultando la squadra più corretta di tutta la
Calabria, lo è ancora di più. In un periodo in cui
il calcio sta perdendo, o ha già perso, i suoi valori
autentici, essere esempio di fair – play ci gratifica
chiaro che mai come adesso, dopo aver cullato addirittura il sogno salvezza diretta, le ultime tre gare
hanno ridimensionato i lupi del Pollino e reso preoccupati i tifosi i quali a Venosa, a fine gara, hanno
voluto parlare con la squadra esternando alla
stessa la loro rabbia e le loro preoccupazioni ma
dimostrandole ancora una volta il loro attaccamento. Ora a Caserta, servirà una prestazione
maiuscola di Cervillera e compagni che per scongiurare anche un ritorno di Sarno e Paternò dovranno comunque fari punti fondamentali per il
piazzamento dei play out.
Michele Martinisi
molto. Questo traguardo è ancora più difficile
quando in ogni campo si deve assistere a provocazioni, a gesti antisportivi o, peggio ancora, a
risse verbali e fisiche. Nelle ultime due gare che
restano alla fine, onoreremo il campionato come
abbiamo sempre fatto, poi penseremo a programmare il futuro”.
Da non perdere, infine, per tutti coloro che
hanno scritto la storia di questa società e per
quanti vorranno assistere ai momenti più belli e
significativi di questa squadra di calcio, l’appuntamento di giovedì 1 maggio alle ore 18.00 al Teatro Sybaris presso il Protoconvento Francescano
dove verrà trasmesso un film sulla storia del
Manchester Castrovillari dai campionati amatoriali fino ai giorni nostri.
M.M.
Ritorna tra le grandi manifestazioni
la Cronoscalata del Pollino
A Morano nei giorni di venerdi 9, sabato 10 e domenica 11 maggio
L’Asa di Castrovillari, annuncia a gran voce il rientro nel circuito delle crono calabresi, con la XXI
edizione della Cronoscalata del Pollino che si
svolgerà regolarmente nei giorni di venerdi 9, sabato 10 e domenica 11 maggio. La gara, lo ricordiamo, è stata sospesa per più di 6 anni ed è stata
ripresa solo nel 2006, ma ha già ottenuto, per ben
due anni consecutivi, la validità per la Coppa Italia ed è proiettata a raggiungere i fasti di un
tempo quando ottenne la validità del CIVM.
L’Asa Castrovillari, infatti, da sempre unico organizzatore della gara, grazie al Comune di Morano
Calabro, e la partecipazione fattiva della Amministrazione Provinciale di Cosenza, sta lavorando
sodo soprattutto sulla sicurezza del percorso e
sulla logistica, elementi già ritenuti validi negli anni
passati che saranno migliorati sperando anche
nella collaborazione dei piloti. Per quest’anno, gli
organizzatori tengono a precisare che ci saranno
grosse novità come la zona paddok rivista con
ampi spazi per i Team provenienti da tutta Italia e
la partecipazione di molti piloti campioni italiani
della specialità, ad iniziare dal beniamino locale
Rosario Iaquinta. Ma tra i vari piloti schierati ai
nastri di partenza, ci saranno molti giovani alla
loro prima esperienza. Il Pollino si rivela, così,
anche una palestra importante per iniziare a correre in salita; infatti, quest’anno, ci saranno giovani piloti locali sia di Castrovillari che di Morano
Calabro cosa che inorgoglisce gli organizzatori e
gli amministratori che vedono i loro sforzi ripagati da questa massiccia partecipazione. Ma dicevamo tante le novità, tra cui la migliore
allocazione della zona verifiche ante gara che
ospiterà anche la verifica unica per il CIM dato
che la gara è la prima della stagione nel sud Italia
e la partecipazione di alcuni Team importanti del
CIVM. Annunciata, infine, per martedì 6 Maggio,
presso il Salone di S. Bernardino a Morano Calabro, la conferenza stampa ufficiale della gara. Nei
prossimi giorni saranno pubblicati anche i nomi
dei “big” che verranno a correre a Morano e i
vari personaggi del mondo delle corse presenti
sul Pollino per una tre giorni di vero e puro sport.
In ricordo di un grande
amico dei castrovillaresi
Il vice sindaco di Castrovillari, Anna De Gaio, ha inviato una lettera in nome e
per conto dell’Amministrazione e della città, alla famiglia di Pepe Escriche, in
Spagna, per esprimere la vicinanza dei cittadini. Pepe amava particolarmente il
folclore e le tradizioni del capoluogo del Pollino a tal punto da aver legato, durante le manifestazioni internazionali nella nostra città a cui ha partecipato più
volte, ottimi rapporti con i responsabili dei gruppi ai quali si riferiva spesso
per invitare le rappresentanze a manifestazioni folcloriche nell’isola iberica. Insomma, un vero amante della nostra storia, del nostro costume e delle nostre
usanze. Da qui il bisogno di mandare un segno d’affetto alla famiglia.
“Apprendiamo con grande rammarico - scrive la De Gaio - la scomparsa di un
grande amico spagnolo che tanto ha amato i cittadini castrovillaresi. Le numerose presenze dei gruppi folclorici della mia città testimoniano quanto l’
amico Pepe amava ed apprezzava il popolo calabrese. E’ con grande dispiacere,
dunque, che apprendiamo la triste notizia e con grande senso di responsabilità che partecipo oggi alla Messa in suffragio del caro amico spagnolo. Le mie
poche righe - aggiunge l’amministratrice - vogliono, in assoluto, mostrare a
nome dell’ intera città di Castrovillar,i la nostra gratitudine, ma soprattutto il
nostro apprezzamento verso chi, come Pepe, ha operato nel rispetto dei valori umani, in nome dell’onestà intellettuale, della trasparenza amministrativa
e soprattutto ha operato per la tutela e per la valorizzazione della cultura spagnola. Certamente non lo dimenticheremo”.
Uno stage per giovani calciatori
Lunedì 28 Aprile al “Mimmo Rende” di Castrovillari
A “caccia” di giovani talenti calcistici. Ebbene sì, lo
stadio comunale di Castrovillari “Mimmo Rende”,
lunedì 28 aprile, a partire dalle ore 15.00, aprirà le
porte a quei giovani talentuosi, di un’età compresa tra i 13 ed i 14 anni, all’inseguimento del
grande sogno: diventare grandi professionisti del
settore e giocare nei più importanti club calcistici
d’Italia. Occasione, dunque, da non lasciarsi scappare, il raduno calcistico è promosso ed organizzato da Francesco Gallina, dirigente sportivo
(nonché stretto collaboratore del Direttore Generale del Napoli Calcio, Pierpaolo Marino) che,
per l’occasione, si è avvalso della preziosa collaborazione di mister Gino La Polla, titolare della
scuola calcio “New Real Castrovillari”, e di Luigi
Sangiovanni, presidente del settore giovanile dell’U.S. Castrovillari Calcio e dei tecnici Biagio Aino
e Antonello Feoli ancora una volta insieme dopo
il successo riscosso dal quadrangolare calcistico
“Torneo Nazionale Carnevale di Castrovillari”,
svoltosi durante lo scorso mese di febbraio, che
ha visto la partecipazione di importanti club di
serie A e B come il Napoli, il Bari e la Reggina. Un
evento straordinario, patrocinato dall’Amministrazione comunale e dall’Assessorato allo Sport,
che vedrà coinvolta ancora una volta la città del
Pollino, che, tra l’altro, ricordiamo, è stata scelta
come unica sede di tutta la regione Calabria. E,
dunque, a distanza di appena due mesi, si ritorna
a parlare della “New Real Castrovillari”, prima
scuola calcio castrovillarese che, da ben 22 anni, è
al servizio dei giovani.
Supervisori dello stage per gli under delle classi
’94-’95, oltre ovviamente al giovane agente coriglianese Francesco Gallina, anche Antonio Carannante (calciatore degli anni Ottanta e vincitore di
due scudetti assieme al grande Diego Armando
Maradona), già gradito ospite del “Mimmo Rende”
durante il summenzionato Torneo. E poi, ancora,
direttori sportivi, osservatori ed altri nomi noti
del settore, per visionare gli aspiranti calciatori
provenienti da tutta la Calabria. Grazie alla grande
collaborazione con l’ U.S. Castrovillari Calcio i
giovani aspiranti calciatori della “New Real Castrovillari” avranno l’opportunità di essere direttamente integrati nel settore giovanile rossonero
e, quindi, partecipare al Campionato Juniores Nazionale, agli Allievi Regionali (in programma per il
prossimo anno), ma anche alle future edizioni del
Torneo Nazionale di Carnevale che, possiamo già
dire, l’anno prossimo vedrà la partecipazioni di
ben otto squadre, sempre appartenenti a club di
serie A e B. E perché no, forse un giorno i più meritevoli tra i giovani selezionati, potranno indossare la maglia dai colori rosso-neri appartenente
alla squadra della città del Pollino.
Il contributo di validi agenti dei calciatori, dunque,
consentirà di certo alle giovani promesse del
mondo calcistico di lasciarsi “adocchiare” per essere proposti ad importanti società. In vista della
particolare occasione, inoltre, la “New Real Castrovillari” darà, come sempre, l’opportunità ai
giovani di tutte le scuole calcio castrovillaresi e
non, di poter essere visionati e magari inseriti nell’organico del settore giovanile di squadre di serie
A e B, e quindi, di partecipare ai campionati allievi
nazionali e primavera. E questo è soltanto l’inizio.
Oltre a quello del 28 aprile prossimo, infatti, sono
già in programma altri due importanti appuntamenti, dedicati a varie fasce di età, presumibilmente il primo a settembre ed il secondo a
dicembre 2008, con la collaborazione di due importanti club di serie A.
ILDIARIODICASTROVILLARI
Anno 6 n. 16
pagina 15
Morano. Al via l’adeguamento funzionale del campo sportivo
Al via i lavori per la messa in sicurezza
del campo sportivo “Gaetano Scorza”.
Finalmente la locale squadra di calcio
non dovrà più spostarsi nella vicina Saracena per disputare le gare interne.
L’intervento per riportare alla normalità la storica struttura costerà 245.000
euro finanziato con fondi POR della
Regione Calabria – PIT Pollino.
Si tratta di un vero e proprio adeguamento funzionale, indispensabile all’ottenimento
della
certificazione
d’agibilità necessaria che dovrà essere
rilasciata a margine degli enti preposti.
Le opere in corso da realizzare.
Saranno demoliti, quindi completamente ricostruiti i vecchi spogliatoi
nella porzione d’area adibita un tempo
a campetto di pallacanestro ed ora inutilizzata. Il livello questa porzione di
terreno sarà abbassato di qualche
metro sino a divenire contiguo al rettangolo di gioco. Anche quest’ultimo
sarà oggetto d’attenzione: le sue di-
mensioni saranno infatti ampliate ed
adeguate alle misure standard, aumentando sia in lunghezza (104 m) che in
larghezza (64 m). Si provvederà a rinnovare la recinzione interna ed
esterna, dotando le reti di offendicole
e diverse vie di fuga. Saranno dismesse
le attuali tribune per le quali è previsto il rifacimento del blocco centrale. Il
totale dei posti a sedere è di 480. I servizi per il pubblico saranno ricavati al di
sotto della nuova tribuna. Gli atleti potranno inoltre contare per gli allenamenti infrasettimanali su di un campo
retrostante la porta nord. Vi saranno
due ingressi: uno da nord (su Viale
Gaetano Scorza lato Monastero San
Bernardino), l’altro da sud (Via Cappuccini).
“Siamo l’ultimo paese della Calabria, e
non certo per colpe imputabili alla nostra gestione – commenta il sindaco
Nicolò De Bartolo - a concludere le
procedure legate ai PIT. Un finanzia-
mento che abbiamo rischiato di perdere, ma che grazie all’impegno della
Giunta, in particolare dell’assessore
allo sport e spettacolo Leonardo Di
Luca siamo riusciti a recuperare”.
Al primo cittadino fanno eco le dichiarazioni dell’assessore Di Luca. “La promessa fatta in campagna elettorale sta
per essere onorata”, dice l’esponente
dell’esecutivo De Bartolo: “Dotare
Morano di un impianto commisurato
alle esigenze dei nostri giovani era un
nodo da sciogliere e un obiettivo da
conseguire. La nuova struttura consentirà finalmente al team della “Geppino Netti” – la squadra di calcio che
difende i colori moranesi nel torneo di
II categoria - di svolgere gli allenamenti
e soprattutto sostenere gli incontri sul
terreno amico. La riqualificazione e
l’utilizzo dello stadio e rimane fra gli
obiettivi principali del mio assessorato.
E nonostante i problemi e le difficoltà
incontrate continuiamo a lavorare ala-
cremente per restituire alla società civile ed agli appassionati di football il
tempio dello sport moranese”.
Intanto, cantiere aperto anche al cimitero, ove è prevista la costruzione di
120 loculi in tre blocchi da 40 colombaie, coperte da un padiglione in stille
Boxe. Franco Avolio scopre un
nuovo talento ed è subito Oro
Con l’instancabile voglia di insegnare la Noble
Art, non solo per passione ma come mezzo di
educazione, integrazione e solidarietà, il prof.
Franco Avolio ottiene un’altra grande soddisfazione. Premiato prima dal Coni e poi dalla Città
di Castrovillari, la sua nuova scoperta, Giovanni
Salihi, soprannominato “piccolo Tyson”, conquista
la medaglia d’oro ai Campionati Italiani SchoolBoys 2008, sul ring di Cantalupa (TO).
In solo due mesi di preparazione, da quando Giovanni fece il suo ingresso in palestra, Avolio, dopo
aver esaminato le mani del giovane puncher, vecchio metodo per riconoscere un campione, insegnatogli dal suo grande maestro Steve Klaus, con
determinazione, dedizione e costanza, in solo 60
Giovanni, con combinazioni precise di diretti sinistri e destri che si abbattevano come vere
“clave” sul volto dell’incredulo Galasso, si portava
immediatamente in vantaggio alla prima ripresa.
Impadronitosi del ring e avendo dimostrato la
“fame” di vittoria all’avversario concludeva il secondo e terzo round sempre con un vantaggio
crescente nel corso del match. Con un punteggio
di 18 a 13 Salihi, non ancora quindicenne, battendo ogni pronostico, veniva, così, proclamato
Campione d’Italia per la categoria dei pesi medi.
Il prof. Franco Avolio, raggiante di felicità, ha, così,
commentato l’incontro: «E’ stato un match incerto, aperto a tutti i risultati, sotto il profilo agonistico, forse il più bello visto ai campionati. Si
affrontavano, infatti due pugili con caratteristiche
completamente diverse, la potenza contro la tecnica, questa volta ha prevalso la potenza; ma
quanta sofferenza all’angolo, anzi…..quanta gioia
ed emozione!».
Francesco Gallicchio
giorni, riesce a fare di lui, giovane volenteroso, un
piccolo campione.
Il medio Giovanni, guidato all’angolo da Avolio,
pur emozionato e privo di esperienza, ha fatto
valere subito la sua incredibile potenza e generosità battendo, in semifinale, il bravo Luzzi e conquistando il posto per la finalissima del giorno
dopo che lo vedeva rivale del tecnico ed imbattuto laziale Giuliano Galasso, vincitore a sua volta
sul campano Pianese.
Match molto duro, condotto con grande determinazione dai due pugili, dove alla potenza distruttrice e straordinaria del castrovillarese
faceva riscontro la tecnica lineare e pungente del
laziale.
Torneo delle Due Sicilie
Ragazzi di tutto il Sud nella città del Pollino
Hanno scelto Castrovillari e lo scenario del
Pollino per disputare il primo “Torneo delle
Due Sicilie” e non se ne sono pentiti. Sono i
ragazzi della scuola media di quattro club
giovanili del Sud del Paese (Palermo, Salerno,
Napoli e Cosenza) che dall’11 al 13 aprile
hanno disputato un incontro di basket e di
calcio a 5 “sui campi sportivi comunali –
hanno precisato gli organizzatori - messi a
disposizione, con sensibilità e intelligenza, dal
vice sindaco ed assessore allo sport, Anna
De Gaio”. La coppa del vincitore è andata
all’“Alfaclan” di Napoli, organizzatore della
gara assieme all’Akalandros di Cosenza, piazzatosi secondo. Bronzo al club di Salerno, seguito dal Palermo, che si è, però, aggiudicato
la coppa di club con “il miglior gioco di squadra”.
Gli ospiti hanno soggiornato nei simpatici chalet di
legno dell’agriturismo “La Locanda del Parco”
di Adriana Tamburi a Morano. Per loro anche una
cappella intitolata a San Giuseppe, assai apprezzata
dal sacerdote che accompagnava il gruppo, don Raimondo Sanfilippo di Palermo che vi ha celebrato la
Messa. Non sono mancati per i ragazzi altri momenti
Sabato 26 aprile
Castrovillari – Palestra Polisportivo – ore 19.00 – Volley Femminile Serie
C - Astorino Casearia - Elio Sozzi
Castrovillari – Stadio “Mimmo Rende” – Seconda giornata del I Campionato Nazionale Forense e della Polizia Giudiziaria su pista.
Domenica 27 aprile
Castrovillari – Palestra Polisportivo – ore 18.30 – Basket Mascile C2 –
Farmabruzia Pollino Basket – Villa San Giovanni
Spezzano Terme - American Hotel - Convegno finale della Festa dell’Atletica sul delicato tema “Il doping e l’armonizzazione della normativa”.
Modera la conduttrice di Rai Uno, Maria Barresi. Partecipano, Raffaele
Guariniello, esperto in problematiche legate al doping nello sport ed altri
illustri relatori, compreso Pietro Mennea, il quale avrà l’occasione per presentare il suo libro “Il doping e l’Unione Europea”.
con colonne e capitelli nel rispetto
della sobrietà del luogo. La nuova
struttura sarà allocata al primo piano
lato sinistro. Il costo dell’operazione è
pari a150 mila euro circa, finanziata con
specifico mutuo.
d’incontro e di formazione umana impartita dai tutor accompagnatori. Molto favore
ha riscosso l’escursione naturalistica nel
Gruppo del Pollino, curata da Emanuele Pisarra di Civita, guida ufficiale del Parco Nazionale.
Attrezzatissimi (quattro pulmini, tenuta
sportiva, allenatori, arbitri, rigido calendario degli incontri, perfino il megafono per
la cronaca in diretta!), i 35, tra giovani atleti
ed accompagnatori, hanno onorato lo
sport e l’amicizia disputando un combattuto quanto leale torneo. Alla finalissima,
non è mancato il tifo delle mamme e dei
papà dei giovani atleti cosentini. Molto soddisfatti gli organizzatori: Andrea Iovene, direttore dell’Alfa di Napoli e coordinatore del
torneo, Marco Medici direttore dell’Akalandros, Giuseppe Virone del Club ‘Kalta’ di Palermo e Bruno
Brunetti (medico e genitore) del ‘Maestrale’ di Sa-
Dal 1 al 4 maggio
Sibari - Hotel “Minerva Club Resort & Golf” - Convegno Nazionale della FederAvo.
Giovedì 1 maggio
Castrovillari - Teatro Sybaris presso il Protoconvento Francescano - ore
18.00 - Presentazione del film sulla storia del Manchester dai campionati
amatoriali fino ai giorni nostri. Un appuntamento da non perdere per tutti
coloro che hanno scritto la storia di questa società e per quanti vorranno
assistere ai momenti più belli e significativi di questa squadra di calcio.
Venerdi 2 maggio
Cassano Jonio - Teatro Comunale - ore 21.00 – L’ Associazione Socio - Politico – Culturale Nelson Mandela, presenta “’68: quaranta ma non li dimostra! … l’eterna Primavera…” - A cura di Pietro Maradei con Minella
Bloise, Mario Brigante, Giuseppe Lo Polito, Maria Antonietta Rimoli - Testimonianza di Tommaso Ferrari – Interviene Alfonso Natella - Ingresso
gratuito. La cittadinanza è invitata a partecipare.
lerno e tutti gli altri educatori: Alex, Antonio, Gabriele, Ettore e Giovanni.
“I quattro club giovanili – modellati su esperienze
educative ispirate da San Josemaria Escrivà, il sacerdote fondatore dell’Opus Dei – sono sostenuti e,
quando occorre, guidati dai genitori stessi dei ragazzi e rappresentano un moderno modello di ambiente formativo, capace di neutralizzare e
controbattere i tanti disvalori che assediano oggi i
ragazzi”. “Non solo calcio” ci dicono quelli dell’Akalandros, ma anche studio, escursioni, bricolage, incontri con ospiti, e molta, molta amicizia. Conquistati
dall’ospitalità e dalla calorosa accoglienza ricevuta, i
giovani ospiti hanno assicurato che torneranno presto. Ai primi di luglio disputeranno a Castrovillari un
altro torneo. Prima, hanno assicurato quelli del Club
Akalandros di Cosenza, ci sarà un’amichevole di calcio a 5 con una squadra giovanile locale.

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