Fa` la differenza - IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO

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Anno X – Numero 23 - Distribuzione gratuita il sabato e la domenica - 16 giugno 2012
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TUTTA LA CITTA’
SI MOBILITI
A DIFESA
DEL TRIBUNALE
Saracena/Ridateci il laghetto
Atto di denuncia del
neo Comitato pro-laghetto
Domenica 17 giugno consiglio comunale straordinario
Il Sindaco Lo Polito scrive al Presidente del Consiglio
Allo Sporting Club Corigliano
Il Comitato per la difesa del Tribunale determinato
la prima edizione
a salvaguardarlo “con le unghie e con i denti”
del “Franceschino Filpo”
Il Sindacato Avvocati si mobilita con un presidio permanente
11
Cerimonia
Sciopero LSU LPU
di premiazione
Un chilometro di rabbia per
difendere i diritti dei lavoratori per il torneo più bello della città
Arrestato un cittadino
rumeno per sfruttamento
della prostituzione
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anno X - n. 23
Il congresso regionale del PD? Può attendere …
Niente congressi per il Pd in Calabria. Il commissario regionale
del Partito Democratico Alfredo
D’Attorre, ha reso noto, incontrando i giornalisti a Lamezia
Terme, che è stato deciso di sospendere sia il congresso regionale che quelli provinciali del
partito. Una scelta che scaturisce
dalla volontà, rivelatasi vana, di individuare una soluzione unitaria
quanto meno per l’elezione del
segretario regionale. D’Attorre,
che è stato nominato dai vertici
nazionali per organizzare la macchina congressuale in Calabria,
giustifica così la scelta di bloccare
i congressi e quindi il rinnovo
della classe dirigente del Pd calabrese. “C’è stato un tentativo di
composizione largamente unitaria – ha dichiarato D’Attorre questo tentativo non è andato a
buon fine e ci avrebbe lasciato
nella condizione di avere un congresso regionale, con un iter
molto complesso, molto aperto e
competitivo che ci avrebbe ri-
Il commissario D’Attore sospende il congresso
regionale e quelli provinciali. Tanti sì ma anche
un coro di proteste per aver impedito di costruire un’alternativa valida al centrodestra. Con
le elezioni politiche in arrivo nel 2013, le assemblee slitteranno di oltre un anno
indefinita, dei congressi provinciali
e di quello regionale, che aveva
visto invece un vivace dibattito
con cinque candidature ufficiose
e quattro ufficiali, dopo il passo
indietro del presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio.
Gli altri quattro candidati ufficiali
in lizza erano Demetrio Battaglia,
Doris Lo Moro, Nicodemo Oliverio e Mario Maiolo, vincitore del
sondaggio online del Quotidiano
della Calabria. Senza unità nel
partito il commissario non celebra i congressi. “Il mio obiettivo conclude D’Attorre - era quello
di chiudere l’attività con la celebrazione del congresso, avevo lavorato affinché si potesse
lavorare ad un congresso unitario,
non nascondo la mia amarezza
per non aver conseguito questo
risultato di cui mi assumo tutte le
responsabilità”.
PD/Lo Polito: “Avanti con
le Primarie dei circoli. Solo dopo,
quelle provinciali e regionali”
La Corte Costituzionale boccia la
norma sul dimensionamento scolastico
La Corte Costituzionale ha bocciato la norma varata dal Governo
Berlusconi
sul
dimensionamento scolastico. La
sentenza n.147 depositata nei
giorni scorsi, dichiara incostituzionale il comma 4 dell’art.19
della Legge 111/11 che dispone
per il prossimo anno scolastico
la creazione di istituti comprensivi di almeno 1000 alunni e la
conseguente cancellazione – mediante accorpamento – delle
scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di 1°grado. I giudici
hanno accolto il ricorso presentato da sette Regioni (Toscana,
Emilia Romagna, Liguria, Umbria,
Sicilia, Puglia e Basilicata) che ritenevano la norma sul dimensionamento lesiva delle proprie
prerogative. La Corte infatti riconosce che la norma sul dimensionamento viola l’art.117 della
Costituzione (quello che definisce le competenze tra Stato e
Regioni) perché interviene su
una norma di dettaglio (i parametri per costituire gli istituti
comprensivi) che avrebbe dovuto essere concertata con le
Regioni perché rientrante in un
ambito di competenza concorrente. “Tale sentenza, come preannunciato dalla Flc Cgil, era
facilmente prevedibile visto
l’orientamento già espresso in
passato dalla Corte Costituzionale su un problema analogo con
la sentenza n. 200 del 2009 – si
legge in una nota proprio della
Flc Cgil – Purtroppo il Governo,
nonostante i nostri avvisi e denunce, non ha voluto sentire ragioni e ha varato una norma
incostituzionale, solo per esigenze di cassa e incurante dei
danni profondi che essa provoca
alla qualità della scuola”. “I piani
di dimensionamento approvati
dalle regioni (purtroppo anche
da parte di molte di quelle pre-
chiesto una rimodulazione dei
tempi. Gli stessi candidati, rispetto al tentativo unitario, hanno
suggerito un rinvio della scadenza
a settembre per il congresso regionale e ottobre per il provinciale. Ma gli impegni nazionali, lo
svolgimento delle primarie per la
leadership non ci consentono di
assumere impegni per questo slittamento”. L’immediata conseguenza è la sospensione, a data
sentatrici del ricorso alla Corte
Costituzionale) comportano: la
chiusura di oltre 1000 scuole sull’intero territorio nazionale, un
ulteriore taglio di organico di
tutto il personale, la determinazione di numerosissimi soprannumerari, in particolare Dirigenti
scolastici e Dsga, la costituzione
di istituti comprensivi abnormi
senza alcun fondamento didattico. Si tratta di conseguenze gravissime che si aggiungono alla
situazione già difficile dei lavoratori della scuola e alla qualità dell’istruzione pubblica presi di mira
dalle regressive politiche del precedente governo”. “Tutto ciò – si
legge ancora nella nota – si sarebbe potute evitare se il MIUR
avesse acconsentito alla richiesta
avanzata dalla FLC CGIL di sospendere le procedure in atto in
attesa della pronuncia della
Corte. La sentenza rimette al
centro il tema della qualità della
scuola e del senso didattico e pedagogico degli istituti comprensivi come modello organizzativo
per favorire la continuità tra il
primo e il secondo ciclo. Adesso
è necessario e urgente rivedere
tutte le scelte in materia di dimensionamento e avviare una discussione ampia in grado di
coinvolgere i diversi soggetti in
campo: enti locali, scuole, sindacati, amministrazione. È questa
una strada obbligata se si vuole
costruire un sistema scolastico
davvero rispondente alle esigenze di qualità e funzionalità dei
singoli territori”.“La FLC ha chiesto ai propri legali di valutare se,
dopo questa sentenza, i lavoratori che hanno perso il posto per
una norma incostituzionale abbiano diritto al reintegro” conclude la nota.
Ora è tutto da rifare
Immediata deliberazione della nuova Amministrazione comunale
di Castrovillari per revocare la delibera di giunta n.181 del 25 ottobre 2011, modificata con delibera n. 48 il 6 aprile 2012, in merito al dimensionamento scolastico ed alla luce della recente
sentenza della Corte Costituzionale che rimette in gioco tutto
dopo il suo pronunciamento sugli accorpamenti che erano stati indicati dalle leggi nazionali per la nascita di istituti comprensivi. “La
Giunta municipale, nel prendere atto della sentenza della Corte
Costituzionale, ha annullato – ha precisato il sindaco, Domenico
Lo Polito - con proprio atto e, così, revocato, con efficacia immediata, la precedente delibera di Giunta n. 181 del 25 ottobre
scorso, dando atto che la migliore organizzazione scolastica contempla la previsione di due Direzioni didattiche ed una Scuola
media inferiore a tutela sia del principio della continuità didattica
che della fruizione di tutti gli insegnamenti oltre che del mantenimento della sede di servizio di questi. Le strutture scolastiche
oggi esistenti in città consentono – ha aggiunto Lo Polito - l’articolazione per ordine e gradi dell’istruzione, secondo il precedente
schema di due Direzioni Didattiche ed una scuola secondaria di
primo grado articolata su due plessi ( De Nicola e Fortunato) garantendo, per fasce d’età, spazi adeguati per gli studenti. Copia
della delibera verrà trasmessa – ha spiegato ancora il primo cittadino - all’Amministrazione provinciale di Cosenza, affinché
provveda alla dichiarazione di nullità ed inefficacia del proprio atto
deliberativo sul piano del dimensionamento scolastico provinciale
richiedendo, successivamente, lo stesso pronunciamento da parte
della Regione Calabria. La delibera dell’Amministrazione comunale di Castrovillari verrà inviata anche all’Ufficio Scolastico Regionale – ha aggiunto il primo cittadino - perché non provveda alla
modifica dell’organico in relazione alle istituzioni scolastiche nell’attesa della modifica del piano regionale sul dimensionamento
scolastico che deve tener conto dell’annullamento della legge operata dalla Corte Costituzionale, provvedendo, di conseguenza, a ripristinare gli originari codici meccanografici alla Direzione
Didattica del Villaggio Scolastico, alla Direzione Didattica dei Santi
Medici, alla Scuola media De Nicola e Fortunato”.
La sospensione delle primarie per
la scelta dei vertici regionali e
provinciali del PD, operata dopo
lunga e meditata scelta dal commissario, Alfredo D’Attorre, rappresentava l’unica ed obbligata
decisione che poteva compiere
un commissario politico. Ricordo
a me stesso che, spesso, nell’intento spasmodico di raggiungere
l’obiettivo, ci si dimentica delle
condizioni di partenza. Cosicchè,
se l’obiettivo è senza dubbio
quello di restituire il potere di
scelta politica alle realtà territoriali, dai livelli più ampi regionali a
quelli comunali, di certo non può
essere omesso che tale potere di
scelta è stato in Calabria esercitato in maniera pessima sino a
giungere al disastro delle elezioni
regionali. Le condizioni politiche
antecedenti la scelta di commissariare il PD in Calabria, non sembra siano mutate. Anzi, è bene
ricordare che il sen. Musi ha dovuto lasciare l’incarico non senza
polemiche contro alcuni esponenti di rilievo del nostro partito.
Alfredo D’Attorre, ha dovuto rilevare gli stessi movimenti tellurici in vista dei congressi che, in
luogo della sperata pacificazione,
per gli assestamenti nei diversi
gruppi a sostegno dei candidati in
campo, più che rinsaldare dalle
fondamenta la casa democratica
avrebbero lasciato nuove macerie
con sotto gli esponenti sconfitti.
Era chiaro a tutti questo scenario
che, qualcuno, ha voluto leggere
come ricerca di unità a tutti i costi
ma, invece, nelle intenzioni di Alfredo D’Attorre, era solo la realizzazione del proprio incarico.
Bene ha fatto, pertanto, il commissario del PD a sospendere le
primarie nell’unico intento di dare
una guida credibile al PD calabrese. Ed ha fatto ciò con grande
coraggio prendendosi tutte le responsabilità che, in realtà, anche
ad altri andrebbero addebitate. Se
ancora una volta la scomposizione
e ricomposizione degli schiera-
menti che rappresentano le diverse anime del partito avviene
per adesione personale a questo
od a quell’altro esponente regionale o nazionale, vuol dire che, verosimilmente, qualche limite
nell’azione del PD deve pur esserci, fosse pure di semplice comunicazione. Ed allora l’azione del
PD e dei suoi rappresentanti, deve
essere diretta alla verifica ed al
confronto continuo e nelle forme
più partecipate possibili per evitare di rendere stucchevole ed
autocelebrativa ogni iniziativa. Occorre ripartire e ricordare che il
Partito Democratico nasce per
rappresentare, elaborare e sintetizzare le necessità ed i bisogni di
una società in rapida evoluzione.
Per fare ciò, necessita di metodi e
strumenti idonei a decodificare le
mutate esigenze ed a contestualizzarne gli interventi per renderli
utili e proficui. Non può appassionare né essere elemento di coesione, la stucchevole ed infinita
discussione sul sistema di accaparramento di posti utili nelle liste
della prossima competizione elettorale, né essere questa la leva
per la celebrazione delle primarie
regionali e provinciali. Il Partito
Democratico nasce anche per il
recupero delle relazioni, nella
consapevolezza che soltanto la
partecipazione convinta dei cittadini può rendere effettiva la legittimazione degli eletti. Specie in un
contesto elettorale come quello
attuale che ancora non abbiamo
avuto la forza di cambiare, ove il
sistema di voto svuota di significato e di peso la libera determinazione dei cittadini. L’aspetto
problematico della vicenda, ce ne
rendiamo conto, è rendere effettivi i principi sopra esposti e realizzare
compiutamente
le
aspettative che noi, il popolo delle
primarie e coloro che per dissenso politico, pur essendo protagonisti dell’agognato cambia
mento, si recano sempre in numero minore a votare, abbiamo
riposto nel nuovo partito. Ma il
superamento di ciò richiede proprio la partecipazione di tutti, ripartendo dalla base, attraverso la
forma più piena di democrazia
che partendo dal basso arriva attraverso le forme normali di selezione a scegliere i vertici dei più
alti livelli territoriali. Il confronto
all’interno del partito, critico,
aspro, aperto rappresenta al momento l’unica modalità di espressione politica e di confronto delle
posizioni. L’alternativa, è rappresentata dai singoli punti di vista
degli eletti che, per quanto apprezzabili, resteranno pur sempre
punti di vista. Ed invece, i problemi
della società, che vanno dalla precarietà del lavoro, ai disastri ambientali, dal rischio recessione
all’incertezza sul futuro, impongono l’impegno consapevole di
tutti e la necessaria sintesi delle
posizioni. Per questo è nato il Partito Democratico ed al confronto
su ciò chiediamo che il commissario D’Attorre si impegni chiamando a raccolta tutti gli
interessati in apposite assemblee
di zona. Confronti pubblici, senza
postazioni precostituite e senza
esecutivi già formati. Perché è
bene rimarcarlo con forza, senza
le primarie per la costituzione democratica degli organismi, non
esiste alcun soggetto, per quanto
rappresentante ai più alti livelli
istituzionali, legittimato a rappresentare interamente il Partito Democratico. Per cui in questa fase,
il Partito Democratico deve ripartire dal formare le sue articolazioni territoriali a livello
comunale, con le primarie dei circoli e successivamente procedere
alla celebrazione di quelle provinciali e regionali. Nel dare forza e
credibilità al Partito Democratico
nessuno degli interessati può chiamarsi fuori dal dare il proprio
contributo di idee.
Mimmo Lo Polito
Sindaco di Castrovillari
Doppia preferenza: Lo Polito
insieme ad Anna De Gaio
Anche l’Amministrazione comunale di Castrovillari è
per garantire la presenza femminile in ambito istituzionale. A tal proposito il Sindaco, Domenico Lo Polito, d’accordo con la consigliere comunale del PDL
nonché componente regionale del “Progetto Donna
della Regione Calabria", Anna De Gaio, ha messo a
disposizione la sala giunta, al primo piano di palazzo
Gallo, per la raccolta delle firme “che avverrà- ricordano Lo Polito e De Gaio- martedì 19 Giugno 2012,
dalle ore 10 alle ore 18.” “L’iniziativa per introdurre
la legge sulla doppia preferenza – ha dichiarato il sindaco Domenico Lo Polito- avviata in città dalla consigliere De Gaio mi e ci vede completamente
d’accordo su una battaglia di democrazia e parteci-
pazione che stiamo portando avanti e che vede uniti,
trasversalmente, tutte le rappresentanze politiche
dell’arco costituzionale. Un lavoro che rafforza l’impegno per le pari opportunità che il centrosinistra
sta sviluppando da anni e che si lega con le disposizioni in materia di equilibrio nella rappresentanza di
genere nelle elezioni.”
3
anno X - n. 23
COMITATO PER LA DIFESA DEL TRIBUNALE DI CASTROVILLARI
“In Calabria non esistono uffici giudiziari inutili”
Il presidio di giustizia verrà salvaguardato “con le unghie e con i denti”
Il Presidente del Comitato per la Difesa
del Tribunale di Castrovillari, l’on.le
Mimmo Pappatera, l’avv. Roberto Laghi,
Presidente dell’Ordine degli Avvocati di
Castrovillari, e il dr. Vincenzo De Franco,
Presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Castrovillari, hanno diffuso una nota
stampa in cui si ritiene “ ben comprensibile l’agitazione che sta, serpeggiando
negli ambienti professionali della giustizia
e nell’ambito delle popolazioni interessate al mantenimento dei Tribunali Calabresi. Il Comitato per la difesa del
Tribunale di Castrovillari, infatti, ha ripetutamente affermato in ogni sede, e
ancor più, oggi afferma, con convinzione,
la necessità che tutti i Tribunale Calabresi
siano conservati perché in Calabria non
esistono Tribunali … inutili e/o pigri e/o
di non rilevante produttività. Ritiene, peraltro, che le condizioni accidentate della
viabilità, e ancor più, la piaga della criminalità organizzata, imponga il mantenimento di tutti i Tribunali. Peraltro, in tal
senso, tutte Istituzioni Pubbliche e Forensi si sono pronunziate. Certo è che il
Comitato, con le unghie e con i denti difenderà, la presenza in Castrovillari del
presidio di giustizia. Sarebbe veramente
delittuoso, soprattutto in un momento in
cui si afferma di voler agire per realizzare
economia di spese, mettere solo in discussione il Tribunale di Castrovillari: in
questa città esistono due (2) Palazzi di
Giustizia, (di cui uno che sarà consegnato
a breve che è costato all’Erario circa €
14.000.000,00 (quattordicimilioni), una
delle più grandi e attrezzate aule bunker
presenti sul territorio nazionale (realizzata nel 1996 con una spesa di circa dieci
miliardi delle vecchie lire), un carcere di
notevolissime dimensioni che comprende anche la sezione femminile. E’ appena il caso di ricordare che le
infrastrutture di giustizia esistenti in Castrovillari sono costate cifre enormi
(peraltro è stato costruito il sottopassaggio tra aula Bunker e carcere); i due
palazzi di Giustizia hanno complessivamente una superficie di calpestio di circa
17 mila mq.Va sottolineato, ancora, che il
Tribunale di Castrovillari è uno dei Tribunali dotati di un significativo organico.
Una dotazione che, nella graduatoria dei
165 Tribunali d’Italia, lo colloca al 70°
posto.Va ricordato, ancora una volta, che
nel quadriennio 2004-2008 nelle classifiche ministeriali il Tribunale di Castrovillari per lo smaltimento del lavoro civile
e penale, è stato collocato nei primi tre
posti tra i Tribunali di tutta Italia. Peraltro, Castrovillari dispone di una sezione
penale e ogni giudice ha in carico una
enorme mole di fascicoli e garantisce lo
smaltimento annuo di tantissimi affari. In
Castrovillari sono stati celebrati, anche di
recente, 7 maxi processi di criminalità organizzata e l’ultimo il c.d. processo
IN DIFESA DEL TRIBUNALE DI CASTROVILLARI
Rosa (PDL): “Il Sindaco convochi un
Consiglio comunale straordinario”
Il Ministro della Giustizia, al pari di tutti
gli altri rappresentanti di governo, continua ad usare un linguaggio mercantile e,
a proposito della revisione delle circoscrizioni giudiziarie, si appella allo spread
che, se in discesa, consentirebbe il mantenimento di alcuni Tribunali non provinciali, o nessuno di essi, se, invece,
dovesse continuare a salire. Tale modo
di considerare la Giustizia, deve allarmare le popolazioni interessate che devono far sentire la propria voce sia
direttamente con manifestazioni pubbliche, sia attraverso le rappresentanze
istituzionali, che, purtroppo, Castrovillari
non ha, e che quando raramente le ha
avute si sono rivelate del tutto nocive ed
infauste. Non è tempo di attendere decisioni meditate che potrebbero far pensare
alla
rimodulazione
delle
circoscrizioni e non alla soppressione: ci
si potrebbe svegliare la mattina con un
provvedimento di chiusura del nostro
Tribunale, pur avendo Castrovillari ben
due Palazzi di Giustizia, uno dei quali, costato ben 12 milioni di euro, in corso di
completamento. E’ ora di mettere in
atto tutte le azioni necessarie per impedire lo scempio della chiusura dei Tribu-
nali sub provinciali, soprattutto in una
regione, per tanti versi particolare, come
la Calabria. Il Sindaco della città, al quale
mi sono personalmente rivolto nella
mattinata, deve necessariamente convocare un Consiglio straordinario aperto
agli ordini professionali, alle associazioni,
ai sindacati ed alla popolazione tutta per
far sentire le ragioni che impongono il
mantenimento della nostra struttura
giudiziaria: non è più tempo di attendere
decisioni sagge e favorevoli. Si chiami
tutta la deputazione calabrese, il governatore ed i consiglieri regionali, ma
anche gli esponenti nazionali dei vari
partiti, perché in uno con tutta l’Avvocatura calabrese si possano validamente
difendere le strutture giudiziarie della
Calabria, abbandonando ogni tentazione
di instaurare “la guerra dei poveri”. In
via del tutto riservata mi è stato riferito
Omnia, si è concluso con una sentenza
di oltre 1000 pagine. Sarebbe delittuoso
privare Comuni distanti dal capoluogo di
provincia (ad esempio Nocara e Canna
distano da Cosenza 135 km), di un presidio di giustizia prossimo, imponendo
costi sociali elevatissimi che, nei fatti,
escluderebbero la possibilità di rivolgersi
alla giustizia. Inoltre, l’eliminazione del Tribunale di Castrovillari e/o dei Tribunali
c.d minori, realizzerebbe un buco territoriale impressionate: da Cosenza a Salerno vi sarebbero 280 km di territorio
nazionale senza alcun presidio .Ove si
metta seriamente in discussione l’esistenza del Tribunale di Castrovillari come
gli altri, e più degli altri, difenderemo le
nostre infrastrutture e i nostri uffici”.
da fonte autorevolissima che il Comune
di Rossano Calabro, intervenendo sulla
questione della revisione della geografia
giudiziaria, ha messo a disposizione a titolo gratuito del Ministero della Giustizia ben altri due immobili
che
dovrebbero ospitare anche gli uffici giudiziari del nostro Tribunale, che così andrebbe accorpato a Rossano. Pare che
l’iniziativa, supportata da autorevoli
esponenti del Consiglio Regionale della
Calabria, abbia indotto il Guardasigilli a
rivedere le posizioni che fino all’altro ieri
vedevano preferita la nostra struttura
giudiziaria. Con la riservatezza che il
caso richiede e con estrema cautela, ritengo urgente una immediata convocazione della conferenza dei capigruppo
per esaminare con urgenza le azioni da
intraprendere a tutela del nostro presidio giudiziario, non esclusa quella di un
incontro urgentissimo con la deputazione calabrese tutta e con il Ministro
della Giustizia. Castrovillari non ha necessità di reperire nuovi immobili
avendo a disposizione oltre che l’attuale
Palazzo di Giustizia anche quello in
corso di completamento.
Mario Rosa
capogruppo consiliare PDL
...e Lo Polito ci sta. Domenica 17 giugno riunisce l’assise comunale
e, nel frattempo, scrive al Presidente del Consiglio
Tutti uniti a difesa del presidio di legalità
del Pollino. Il Sindaco della città, Domenico Lo Polito, così ha convocato un Consiglio straordinario aperto al pubblico ed
a tutti i sindaci del circondario per domenica 17 giugno, alle ore 17.30 nell’aula
14 del Protoconvento Francescano.
La seduta, straordinaria, avrà come unico
punto all’ordine del giorno la discussione
sullo stato di attuazione del processo di
razionalizzazione della rete dei Tribunali
al quale risulta interessato anche il Tribunale di Castrovillari. “Stante l’imminenza
della decisione del Governo su tale problematica, e la possibilità della soppressione, è indispensabile e fondamentale
l’apporto del territorio e della deputazione regionale e nazionale –ha scritto il
primo cittadino , invitando le varie rappresentanze istituzionali- per assumere
ogni decisione su modalità, tempi e modi
di intervento.” La decisione è scaturita la
sera di martedì 12 giugno, nella sala
Giunta, al primo piano di palazzo Gallo,
sede momentanea del Comune di Castrovillari, dove l’Amministrazione comunale, presente tutti i capigruppo consiliari,
ha incontrato il Comitato a Difesa del Tribunale con le organizzazioni sindacali, i
rappresentanti degli ordini professionali e
di diverse istituzioni, insieme per decidere
azioni atte a scongiurare un eventuale
“pericolo smantellamento”.
Qui, dopo un lungo confronto e valutazione sulle questioni che potrebbero
mettere a rischio il Tribunale della città
del Pollino, è stato deciso, all’unanimità, di
creare un’unità di crisi per decidere le diverse azioni, di convocare un consiglio
straordinario, aperto a tutte le rappresentanze istituzionali, sociali, sindacali e
politiche del comprensorio per sensibilizzare maggiormente l’opinione pubblica
e di attivare una continua interlocuzione
con il Ministero della Giustizia per vigilare
costantemente su eventuali scelte governative. “Tutto ciò, insomma, per prevenire ogni eventuale iniziativa che possa
vedere toccati gli uffici del Tribunale della
città del Pollino. Su questo il passato Consiglio comunale- ricorda Lo Polito- qualche mese fa era intervenuto con un
ordine del giorno congiunto, ma oggi –
spiega- c’è bisogno di maggiore determinazione e coinvolgimento, necessari per
ostacolare eventuali scippi, anche se
siamo consapevolmente forti della nostra situazione grazie alla tradizione e storia forense di questa città e del suo
Tribunale, che si caratterizza in Italia per
il numero veramente significativo dei processi che vengono istruiti e celebrati; per
non parlare del nuovo edificio del Palazzo
di Giustizia che si sta realizzando con
fondi del Ministero della Giustizia vicino la
Casa Circondariale e l’aula bunker. Ecco
perché – conclude Lo Polito- è significativo ed adeguato il coinvolgimento ad
ogni livello. E’ importante per dare il
senso della portata di quello che rischiamo, soprattutto, i cittadini, oltre gli
altri organismi, in caso il comprensorio
dovesse malauguratamente perdere il suo
Tribunale.”
A siostegno delle iniziative in difesa del
Tribunale di Castrovillari, il sindaco si era
altresì rivolto, in queste ultime ore, con
una missiva, anche al Presidente del Consiglio, sen. Mario Monti e al Ministro della
Difesa, on. Severino, esprimendo preoccupazione per decisioni diverse che potrebbero essere assunte dal Governo.
Decisioni da ricercare in prese di posizione e manifestazioni di piazza di altre
realtà, pure interessate da tale processo.
E’ bene precisare, sul punto, - ribadisce il
sindaco nella sua missiva - che non esiste
né competizione né contrapposizione
con le altre realtà territoriali interessate
dal provvedimento di razionalizzazione. I
paesi del circondario del Tribunale di Castrovillari non hanno inscenato manifestazioni di piazza perché forti del lavoro
svolto in precedenza e della documentazione già prodotta. La forza della nostra
proposta deriva da dati oggettivi ed inconfutabili: garanzia dell’effettività della
tutela giudiziaria, di carattere territoriale,
sociale e organizzativo che impongono di
mantenere integre, se non allargate in
senso geografico, le competenze del presidio giudiziario di Castrovillari; dota-
zione organica di 15 Magistrati ai quali si
aggiungono 5 Magistrati presso la Procura della Repubblica; area geografica ricompresa nel circondario del Tribunale di
Castrovillari, costituita da ben 39 comuni
distribuiti su 2.029,32 Kmq. ,che vanno
da zone montuose dell’Appennino sino
al mare Ionio; presenza di molti comuni
di minoranza Arbereshe con una popolazione di circa 20.000 abitanti che, sulla
base delle direttive comunitarie di tutela
di minoranze all’interno dei paesi dell’U.E., impongono diverse valutazioni sia
in termini di salvaguardia che di azioni
positive di sviluppo; strutture di Giustizia
esistenti, le quali hanno portato anche all’esborso di ingenti risorse pubbliche, che
fanno del Circondario del Tribunale di
Castrovillari una realtà autosufficiente;
realizzazione (in fase di completamento
con scadenza a luglio 2012 del termine
di consegna) del nuovo Palazzo di Giustizia; presenza di strutture di costruzione recente adibite a
Casa
circondariale, con una sezione femminile,
ed un’ aula Bunker collegata con la detta
struttura carceraria e dotata di un sistema di video-conferenze; esistenza di
realtà imprenditoriali importanti in materia di agro-alimentare nonché consolidate attività nel settore del terziario
oltre ad enti pubblici in via di espansione,
come il Parco nazionale del Pollino, che si
integrano perfettamente con le esigenze
di tutela e di erogazione dei servizi costituiti da un presidio di Giustizia.
Questi dati - conclude Lo Polito - ci inducono a ritenere che non servano manifestazioni, scioperi, blocchi e serrate
per far valere esigenze collettive e documentate. Ma se, per avventura, pur ritenendo che la forza dell’oggettività superi
qualunque e diversa forma di pressione,
fosse necessaria una grande manifestazione di piazza accompagnata da blocchi
e scioperi, sono sicuro che il nostro territorio sin da domani farà sentire anche
in queste diverse forme la forza della
propria proposta e la giustezza delle rivendicazioni”.
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anno X - n. 23
Azienda leader nella telefonia mobile e nelle comunicazioni
Premiata dal Gestore TIM nel 2010 che le ha assegnato la qualifica di unico CENTRO TIM della zona
CRISTALLI LIQUIDI, una delle principali aziende operanti nel campo della telefonia
mobile, nasce a Castrovillari nel 2006 con lo scopo di sfruttare al meglio l’esperienza
lavorativa acquisita negli anni precedenti presso una grande azienda locale leader
nel settore, oltre alla vendita di telefoni cellulari si occupa della distribuzione di
servizi innovativi riguardanti la comunicazione vocale, messaggistica e navigazione
internet. La ditta CRISTALLI LIQUIDI opera con passione e serietà cercando di soddisfare al meglio le esigenze della clientela, è incaricata dal Gestore WIND nel 2007 per
offrire ai clienti una consulenza diretta e chiara. Premiata dal Gestore TIM nel 2010
che ha assegnato alla ditta la qualifica di unico CENTRO TIM della zona
Via XX Settembre 9/a - Castrovillari - tel.0981.26736 - cell.380.5400300 - cristalli liquidi @alice.it
Tribunale: il Sindacato Avvocati si mobilita
con un presidio permanente
il sindacato Avvocati Calabria, rappresentato dal segretario provinciale Vincenzo
Malomo, che con i suoi iscritti, ha deciso
di «dare vita ad un presidio permanente»
per protestare contro l'ipotesi dimensionamento che vedrebbe Castrovillari vittima del sistema economico con il quale
si pensa di decidere le sorti della giustizia italiana. Un «presidio» che andrà
avanti «ad oltranza giorno e notte» fa sapere Malomo. Il primo turno notturno
(mercoledì 13 giugno, n.d.r.)sarà coperto
proprio da lui stesso, mentre dal giorno
successivo tutti gli iscritti del suo sindacato copriranno i turni del presidio. Si
manifesta - mentre il consiglio dell'ordine
è chiuso in riunione per prendere una
posizione ufficiale sulla vicenda tribunale
- «per far capire che non intendiamo più
avere promesse da parte di chi ci governa». Le notizie preoccupanti che darebbero la pressione "politica" di
rappresentanza - più forte in altri zone
della Calabria - più in vantaggio altri tribunali rispetto a quello cittadino, sono
state amplificate anche dalla possibilità
che, ad esempio, Rossano abbia proposto,
gratuitamente, due strutture comunali ad
ospitare ed ampliare la struttura giudiziaria ionica. Che in termini di riduzione
della spesa «potrebbero - aggiunge Malomo - essere un elemento in più» per
far protendere per la scelta di quel presidio. La novità importante, però, è che
anche Cgil, Cisl e Uil, e le Rsu e Rdb, chiedono la convocazione di una assemblea
permanente alla quale questa volta dovrebbe unirsi anche la Procura. Gli "stati
generali del territorio" sono pronti ad
una autoconvocazione a Roma se il decreto sul riordino dei Tribunali sarà por-
tato in queste ore al tavolo del consiglio
dei Ministri. La posizione del Tribunale di
Castrovillari, non contemplata fino a due
giorni tra le sedi da sopprimere, sembra
che si sia incrinata con l'intervento di alcuni esponenti politici, sicuramente più
influenti, rispetto ai nostri, del rossanese
e dello Ionio.
Il Rotary premia i giovani meritevoli
Il Rotary club di Castrovillari, anche quest’anno ha voluto essere vicino ai giovani
studenti meritevoli che hanno conseguito la maturità nell’anno scolastico 20102011 con il massimo dei voti e che si sono iscritti al primo anno di facoltà universitarie. Al concorso hanno partecipato numerosi studenti del nostro territorio e la
graduatoria ha tenuto conto del merito con la votazione finale, della certificazione
ISEE del reddito familiare nonché della media della votazione finale del quinquennio precedente. Sulla base di tali criteri di giudizio si è aggiudicato il primo posto
la studentessa Lilyana Mulia a cui é stato destinato un assegno di € 1.000,00; al secondo posto, la studentessa Milena Marrone, a cui é stato destinato un assegno di
€ 500,00. Prima assoluta se si fosse tenuto in considerazione solo il merito scolastico, Manuela Maritato per la somma del voto conseguito alla maturità ed i voti nell’ultimo quinquennio: per la combinazione dei criteri adottata, l’alunna è risultata,
però, solo quinta. Le borse di studio, saranno consegnate dal Presidente del Club,
Giambattista Di Marco e dalla commissione ad hoc costituita, nel corso di apposita cerimonia nell’ambito della manifestazione del “Compleanno del Rotary” che
si terrà domenica 17 giugno alle ore 18.30, presso il Protoconvento Francescano.
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anno X - n. 23
Onorificenza per il Maresciallo Capo, Luigi Ponti
Conferito il titolo di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”
tita la Giunta dell’Ordine “Al Merito della
Repubblica Italiana”, è stata conferita
l’onorificenza di Cavaliere, al Maresciallo
Capo Luigi Ponti con facoltà di fregiarsi
delle relative insegne. Alla consegna è
stato demandato il Prefetto di Cosenza,
dott. Raffaele Cannizzaro, il quale ha consegnato al sottoufficiale, in presenza del
Colonnello dei Carabinieri, Francesco
Ferace, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Cosenza, e del Sindaco di Frascineto, arch. Francesco Pellicano, la
relativa onorificenza. Al sottufficiale sono
state riconosciute l’elevata professionalità, un non comune acume investigativo
Frascineto – Sabato 2 giugno scorso,
per ricordare il 66° anniversario della
Repubblica Italiana, si sono svolti i solenni
festeggiamenti, presso la piazza XV
Marzo a Cosenza, in presenza delle più
alte cariche istituzionali, militari e religiose. La cerimonia è proseguita presso
l’auditorium “A. Guarasci”, dove sono
stati assegnati i diplomi di onorificenza al
merito con autorizzazione del Presidente
della Repubblica Giorgio Napolitano,
Capo dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. In considerazione di particolari benemerenze, su proposta del
Presidente del Consiglio dei Ministri, sen-
e lspirito di sacrificio, sulla base di una
consolidata preparazione tecnico-professionale, alto senso del dovere, vivo entusiasmo e notevole dedizione al servizio,
dando determinante contributo a numerose e complesse attività investigative.
Emblematico il giudizio del Sindaco di
Frascineto, arch. Francesco Pellicano, il
quale ha espresso il più vivo compiacimento al sottufficiale per aver onorato il
paese rendendolo di fatto partecipe ai
principi della legalità, condivisa da tutta la
popolazione, orgogliosa di avere un cittadino ma soprattutto un uomo così meritevole, tra i suoi natali.
Un chilometro di rabbia per difendere i diritti dei lavoratori
Da circa 15 anni i precari lavorano all’interno dei Comuni senza alcun riconoscimento giuridico o pensionistico. È tutto questo è permesso dallo Stato …
Si è svolto a Catanzaro uno sciopero
degli LSU ed LPU della Regione Calabria
con corteo organizzato che ha sfilato per
le vie cittadine principali raggiungendo la
sede della Prefettura di Catanzaro, in
Corso Mazzini, dove i Sindacati confederati, rappresentanti e delegazione dei lavoratori, Sindaci partecipanti, sono stati
ricevuti dal Prefetto di Catanzaro, dott.
Antonio Reppucci. Il rappresentante di
Governo ha presieduto una riunione per
raccogliere i motivi della protesta e trovare soluzioni adeguate. Durante l’incontro, durato alcune ore, i manifestanti
hanno mantenuto il presidio sotto la Prefettura. Successivamente gli stessi partecipanti all’incontro in Prefettura, hanno
incontrato nel primo pomeriggio il direttore generale del Dipartimento della
Presidenza della Regione, Francesco Zoccali, il quale ha dato garanzia di risorse
necessarie a pagare sussidio e integra-
zione fino a fine dicembre prossimo, e
con la richiesta mirata ad ottenere un tavolo romano con i ministri del Welfare,
della Funzione Pubblica e del Bilancio, per
la definitiva stabilizzazione degli stessi lavoratori precari che si trovano in queste
condizioni da più di un decennio. Numerosa è stata la partecipazione degli stessi
LSU/LPU del Comune di Castrovillari
che attendono la stabilizzazione ormai da
diversi anni. Ed il capoluogo del Pollino,
senza se e senza ma, è a fianco dei lavoratori Lsu ed Lpu. In occasione dello
sciopero regionale di venerdi 8 giugno
scorso, infatti, organizzato a Catanzaro,
dalle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e
Uil a sostegno della vertenza di questi
precari, l’Amministrazione municipale di
Castrovillari ha aderito, partecipando con
il suo vice Sindaco, Carlo Sangineti, mentre nell’ente si è svolto un breve sit-in
delle unità rimaste in città per continuare
a sottolineare il disagio, che viene riportato da più tempo all’attenzione degli organi preposti e dei mass media. A tal
proposito il Sindaco, l’avvocato Domenico Lo Polito, ha inoltrato un fax, come
altri suoi colleghi della Calabria, al Ministro del lavoro, al Presidente della Giunta
Regionale, all’Assessore Regionale al Lavoro ed al Prefetto di Catanzaro, richiamando le preoccupazioni dei lavoratori
precari Lsu ed Lpu mobilitati nel capoluogo di regione ed invitando i suddetti
soggetti ad aprire immediatamente un
Tavolo di confronto sulla piattaforma rivendicativa , formalizzata dai sindacati.
“Questa - ha affermato il sindaco Lo Polito in una dichiarazione resa alla stampa
- non è solo una legittima battaglia di civiltà, ma è anche la volontà di realizzare
un forte coinvolgimento a tutela del diritto del lavoro sancito dalla Costituzione, che per il Meridione e la Calabria
hanno un valore più particolare, poiché
concerne lo sviluppo, quello vero, che occorre accompagnare in questo particolare momento tutelando coloro che
essendo più deboli, pagherebbero per intero il prezzo della crisi sistemica in atto.
Dunque un impegno per arginare il di-
sagio, per sostenere il bisogno nel rispetto della dignità. Non bisogna dimenticare che il lavoro rappresenta il modo
con cui ogni persona partecipa alla crescita personale e del proprio territorio.
Un fatto fondamentale per le nostre popolazioni”.
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anno X - n. 23
Ridotte le indennità degli amministratori nella prima riunione di Giunta
Compagine amministrativa subito al lavoro il giorno dopo la comunicazione
della nomina dei componenti, avvenuta
nel Consiglio d’insediamento. E il primo
atto della nuova Giunta municipale di Castrovillari è stata la riduzione delle indennità degli amministratori. “Per effetto
di questa riduzione – ha dichiarato il Sin-
daco, l’avvocato Domenico Lo Polito l’importo dell’indennità è stato concordamente determinato dalla Giunta nel
seguente importo lordo: mille euro mensili per il Sindaco e il Vice Sindaco; ottocento euro mensili per gli Assessori che
sono lavoratori autonomi e cinquecento
euro mensili per gli Assessori che sono
lavoratori dipendenti.Tale riduzione delle
indennità degli amministratori, unitariamente a quella del numero degli Assessori ed alla natura del rapporto
lavorativo degli stessi produrrà, rispetto
all’anno precedente, un risparmio di
circa settantamila euro annui. Anche questo atto deliberativo – ha aggiunto Lo Polito - così come il regolamento
“Democrazia e/è Partecipazione”, presentato nel primo Consiglio Comunale,
rappresenta il mantenimento degli impegni assunti dal centrosinistra in campagna
Responsabile dell’Ufficio Tecnico:
il sindaco precisa
“In merito a quanto apparso in questi
giorni sulla stampa, in cui si parla di Salvatore Risoli alla guida dell’Ufficio Tecnico desidero precisare che la nomina
conferita all’ingegnere Pasquale Risoli, dipendente comunale (e non Salvatore),
rappresenta l’espressione di fiducia dell’Ente ad una delle capacità interne di indiscusso valore. In questo modo il
Comune, senza riferirsi a professionalità
esterne, riduce i costi; tutto ciò consapevoli anche del particolare momento
storico che si sta vivendo e che sollecita
gli enti e le pubbliche amministrazioni a
rivedere le politiche di incentivazione e
di migliore e più adeguata valorizzazione
del proprio personale, utilizzandolo nel
migliore dei modi. Sin dal precedente
Consiglio, ed in ogni luogo, ho potuto
rappresentare la mia idea rispetto al
ruolo che deve svolgere la struttura comunale, ho sempre affermato la necessità di utilizzare specificità interne che il
Comune possiede, ribadendo l’importanza di un percorso del genere che
vuole riconoscere presenze e professionalità e che, secondo noi, fa parte di questa nuova stagione che abbiamo voluto
inaugurare”.
Scopelliti “rinfresca” l’aria (e l’area…) politica
Il dibattito nazionale interno ai partiti in
generale, ed al mio partito, il PDL, in
particolare, sta animando le cronache
politiche di questi giorni a tutti i livelli. In
Calabria, poi, l’intervista di qualche
giorno fa di Scopelliti al quotidiano l’Avvenire, ripresa poi dall’amico Fausto
Orsomarso, circa la necessità di rinnovare uomini ed idee agli occhi di un’opinione pubblica che mal sopporta la
“cosiddetta casta”, ha gettato non una
pietra ma un masso ( … di coraggio )
nello stagno che non può che far piacere a quanti come noi, piccoli amministratori locali di periferia, interpretano
quotidianamente la politica come arte
nobile di servizio verso Istituzioni e territori. Scopelliti, come al solito, non dimostra soltanto coraggio nel dire
quello che molti pensano anche all’interno del PDL ma dimostra di intuire in
anticipo, ed a pieno, quelle che saranno
le dinamiche politiche e partitiche dei
prossimi anni in cui, in assenza di ricchezza da distribuire, sarà necessario e
importante, presentarsi all’opinione
pubblica forti di idee innovative inserite
nel solco di un grande progetto politico
culturale caratterizzato da un primario
spirito di capacità, sacrificio ed abnegazione. Mettiamocelo in testa: è finita
un’epoca. E se i partiti non dimostreranno concretamente e a breve di sapersi rinnovare nei fatti, saranno
inevitabilmente spazzati via con il conseguente rischio per tutti di non conoscere neppure chi ne sostituirà il
necessario ruolo democratico. Ecco
perché Scopelliti ha colto nel segno.
Ecco perché non ci sarà più spazio per
riscaldare poltrone facendo la bella vita.
Ecco perché un qualsiasi organismo
pubblico deve essere amministrato con
senso di responsabilità verso i cittadini
che vogliono risposte concrete, visibili
ed efficienti. Ben sapendo che non basta
una mano ed una faccia pulita (che, in
ogni caso, non guasta) per poter incidere su processi e dinamiche politiche,
sociali ed economiche. Ecco dunque la
necessità, di cui cercherò di farmi personalmente promotore nei prossimi
tempi affinchè vi possa essere un
grande incontro confronto tra quegli
amministratori e dirigenti locali periferici che, come ricordava Fausto Orsomarso con l’esempio di Paola, hanno
aderito da tempo al progetto del PDL
targato Scopelliti e della Calabria che
cambia. Giovani amministratori periferici pieni di idee e voglia di fare, profondi conoscitori e amanti dei propri
territori che devono essere messi nelle
condizioni di interloquire ed incidere e
che oggi, al contrario, troppo spesso,
vengono relegati ai margini di analisi e
scelte politiche. Esaltare dunque quegli
amministratori locali e quei dirigenti silenziosi che, nelle piazze di paese o dai
banchi dei vari Consigli Comunali, lottano quotidianamente per il riaffermarsi
di principi e regole in cui credono. Scopelliti ha lanciato un grande masso!
Tocca ora anche a noi evitare che…
l’acqua ritorni stagnante.
Gianluca Grisolia
Consigliere Provinciale Pdl
A Castrovillari un Circolo-Agorà
dei Verdi Ecologisti e Reti Civiche
(Comunicato stampa) - E’ uno dei
punti salienti dell’agenda di lavoro dei
Commissari dei Verdi Ecologisti e Reti
Civiche (Verdi Europei) della Calabria,
Mario Giordano e Aurelio Morrone,
unitamente a tutto il quadro dirigente,
puntare a (ri)costituire una qualificata
presenza del Movimento nelle diverse
aree geografiche del territorio regionale. E’ in quest’ottica che, nei giorni
scorsi, s’è svolto a Castrovillari, un
primo importante incontro tra una
delegazione dei Verdi calabresi, guidata
da Aurelio Morrone, ed una rappresentanza di attivisti e simpatizzanti del
posto. Dopo un cordiale scambio di
reciproci intenti, sul percorso da realizzare nella città del Pollino, è emersa
la volontà unanime di pervenire, a
breve, alla costituzione ufficiale del locale Circolo-Agorà dei Verdi che sarà
chiamato ad operare sulle più disparate problematiche socio-ambientaliproduttive e politiche che investono
sia la città che il suo vasto territorio.
“Siamo alla ricerca di un organico momento di rappresentazione diretta dei
temi ambientali e dell’ecologia,in una
fase così difficile e particolare per la
politica, la cui sintesi è ben individuabile nell’imminente costituzione a Castrovillari di un Circolo-Agorà dei
Verdi, che riteniamo rappresenti non
solo un luogo d’incontro ma soprattutto sede di riflessioni e di elaborazioni progettuali da porre al servizio
della
nostra
Comunità”.
Questo è quanto ha inteso dichiarare
una delle referenti del futuro organismo dei Verdi,Carmela Berardi, che ha,
altresì, affermato “come questa ritrovata opportunità di fare politica, attiva
e costante, motivata, attraverso un
nuovo modo di rapportarsi dei Verdi
sul territorio calabrese, ripartendo
proprio dal basso, rappresenti un forte
freno alla deriva di un progressivo decadimento del ruolo di rappresentanza partitica che investe anche le
istituzioni locali. C’è assoluta necessità
– ha affermato ancora Berardi – d’innestare idee innovative e programmi
di valenza pubblica, capaci di sprigionare un autentico interesse, sia verso
l’ecologismo, sia verso la Politica, intesa come prioritario fattore di crescita civile e culturale, momento alto
di partecipazione”. Il percorso del
Circolo-Agorà dei Verdi di Castrovillari, proiettato a valorizzare ogni contributo ritenuto in sintonia con gli
obiettivi del movimento - sarà realizzato in forma diretta, attraverso una
serie di iniziative ed un programma da
svolgere con quanti ne condivideranno portata innovativa e sfida culturale. Nei prossimi giorni, un’assemblea
di aderenti, attivisti e simpatizzanti,
provvederà a sancire concretezza all’organismo, con la costituzione Ufficiale del Circolo-Agorà dei Verdi nella
città del Pollino, cui seguirà la designazione dei responsabili. Le persone interessate a questa iniziativa possono
rivolgersi alla sede di via T. Campanella
13 (a Castrovillari), tutti i giorni dalle
17.00.
Enzo Pianelli
Responsabile Comunicazione
Verdi Ecologisti e Reti Civiche
elettorale”. Alla riunione di Giunta, erano
presenti, assistiti dal segretario generale,
dottor Maurizio Ceccherini, il Sindaco Lo
Polito, che ha tenuto per se le deleghe al
Bilancio e al Personale, il Vice Sindaco,
Carlo Sangineti con delega allo Sviluppo
Sociale, Lavoro e Sport, gli Assessori Daniele Lo Giudice con delega allo Sviluppo
delle Infrastrutture, Giovanna Castagnaro
con delega allo Sviluppo Territoriale e
delle Progettazioni e Nicola Di Gerio
con delega allo Sviluppo Economico e
Produttivo. Durante la riunione sono
state affrontate e discusse diverse questioni che hanno portato ciascun amministratore a esprimere valutazioni ed
indicazioni per precisare quelle serie di
azioni in programma e tutte finalizzate al
miglior sviluppo della città.
L’Amministrazione incontra
i dipendenti comunali
Chiesto il rispetto delle regole. Il primo cittadino ha ricordato come abbia
voluto conservare direttamente la delega in materia di personale, come
segnale di attenzione verso la struttura comunale. Delicata la situazione finanziaria: una recente destinazione di un milione e duecentomila euro per
il Tribunale, utilizzato per altre situazioni
“La struttura comunale di Castrovillari, con le sue capacità e professionalità insieme ad LSU ed LPU è e deve divenire sempre più cinghia di trasmissione di questo sviluppo che abbiamo pensato per la città e che non può essere distolto da
niente, mentre il rapporto con i cittadini andrà improntato al principio del mutuo
rispetto raddoppiando la pazienza per il perseguimento del bene comune”. Lo ha
affermato, tra le altre cose, il Sindaco, Domenico Lo Polito, in un incontro al Protoconvento, presente il segretario generale, dottore Maurizio Ceccherini, con tutti
i dipendenti comunali, responsabili d’ufficio, per salutarli e presentare loro la nuova
Giunta che si è unita in questa valutazione condivisa sul grande valore che esprime
e può esprimere la struttura. Erano presenti, nella sala 14 particolarmente gremita,
il Vice Sindaco, Carlo Sangineti, oltre gli Assessori Daniele Lo Giudice e Nicola Di
Gerio che in più modi hanno sottolineato l’importanza di una collaborazione nel
rispetto delle regole e dei ruoli, per ottimizzare i servizi e migliorare il rapporto
tra cittadini ed ente importante per la qualità della vita. Elementi richiamati pure
dalla consigliera Giovanna D’Ingianna, nell’interesse del bene comune, e dal consigliere Piero Vico, il quale oltre a ribadire l’importanza della struttura comunale
ha richiamato come da subito, essa, attraverso l’ufficio tecnico, abbia dato prova
di capacità, adoperandosi, con un sopralluogo, per predisporre gli atti necessari
allo spostamento del sito per la realizzazione del Palazzetto dello Sport, da contrada Petrosa, vicino l’odierno campo sportivo, nell’ambito della costruzione della
cittadella dello sport. La presenza, inoltre, dei consiglieri Giuseppe Russo, Armando Garofalo, Antonio Viceconte, ha sottolineato ulteriormente il fondamentale ruolo che dovrà sempre più svolgere la “macchina comunale” con i suoi
uomini e donne del lavoro per la realizzazione di qualsiasi progetto. Tra i presenti
anche l’ex consigliere Donatella Laudadio. L’avvocato Domenico Lo Polito, per
l’occasione, ha consegnato a ciascun dipendente una sua lettera fermo restando
l’impegno di visitare al più presto ogni ufficio per conoscere da vicino i vari ambiti ed ottimizzare al meglio tutte le capacità presenti. Nella lettera il primo cittadino ha ricordato tra l’altro che ha voluto conservare “direttamente la delega
in materia di personale come segnale di attenzione verso la struttura comunale”,
precisando tra l’altro che “… tutti i beni dell’ente dovranno essere gestiti ed
utilizzati nell’esclusivo interesse pubblico. Per questo motivo – ha scritto - tutte
le autovetture, con esclusione di quelle sistemate nell’autoparco comunale, al termine del servizio, dovranno essere regolarmente parcheggiate in piazza Gallo o
nelle vicinanze ed essere ben visibili a tutti. Ed i beni comunali, mobili ed immobili, sia nella gestione che per manutenzione ordinaria e straordinaria, dovranno
garantire produttività nelle entrate ed economicità nei costi ”. Nel suo scritto afferma anche “l’importanza del lavoro in questo particolare momento storico in cui
la crisi economica – ha ricordato – moltiplica la percentuale di disoccupazione. Per
questo – ha spiegato senza mezze misure - chi ha un posto di lavoro deve dare
all’esterno la percezione del senso di attaccamento e di appartenenza alla comunità. Per questo – ha sottolineato più avanti - i controlli delle presenze in servizio saranno effettuati periodicamente e sarebbe davvero sconveniente per l’ente
ed il dipendente, ferme le conseguenze sul piano giuridico e disciplinare, rilevare
assenze ingiustificate”. Poi invita tutti al “rispetto delle regole senza distinzione e
deroga alcuna, che è - ha scritto Lo Polito - quello che vi chiedo quale forma
di garanzia per l’attuazione del principio di buona amministrazione”. Non è mancato nemmeno un accenno alla situazione finanziaria che – ha spiegato Lo Polito
- non è facile “perché a causa sempre dei minori trasferimenti vede l’ente sostenersi sempre più con l’anticipazione di cassa che al momento dell’insediamento ha ricordato - segnava un segno meno, ammontante a tre milioni e 900 mila euro
nella stessa voce, per non parlare – ha detto – di una recente destinazione di un
milione e duecentomila euro per il Tribunale utilizzato per altre situazioni”. Da
qui pure la sua insistente esortazione a tutti “a ridurre le spese ed a razionalizzarle”. Al termine, la parola è andata ad alcuni dipendenti che hanno voluto rivolgere il saluto da parte dei colleghi. Il Responsabile dei Servizi Sociali, dottor Ugo
Ferraro, oltre ad augurare buon lavoro al primo cittadino ed alla nuova Giunta, ha
espresso la disponibilità di tutti a collaborare con correttezza proprio nel rispetto
delle regole a cui è stato fatto riferimento, che hanno bisogno - ha sostenuto - della
sinergia di tutti, mentre il coordinatore della RSU, Francesco Pugliese nell’esprimere i propri auguri, ha ribadito l’impegno della rappresentanza sindacale per un
confronto sulle diverse problematiche, chiedendo al sindaco una attenzione per i
precari. Lo stesso, ha anche comunicato che nella mattinata aveva incontrato il
primo cittadino per un primo scambio d’idee. Subito dopo ha preso la parola
Fabio Donato del Corpo dei Vigili. Infine il Sindaco accomiatandosi ancora una ha
ricordato il suo giro per gli uffici nei prossimi giorni e l’importanza di lavorare insieme nel rispetto di ruoli e funzioni.
7
anno X - n. 23
Arrestato un cittadino rumeno per sfruttamento della prostituzione
lontanati, fermavano uno dei “clienti” che,
con comprensibile imbarazzo, ammetteva
di aver avuto una prestazione sessuale
per la quale aveva pagato 50 euro. Di concerto con la locale procura della repubblica si dava inizio allora ad una minuziosa
attività d’indagine con servizi di pedinamento ed intercettazioni telefoniche, che
consentiva di scoprire il “giro” posto in
essere dal Marghelu. Questi, infatti, avvicinava alcuni uomini di Castrovillari, tutti
non più giovanissimi, e gli proponeva le
“sue” ragazze. Successivamente con cadenza mensile, dalla provincia di Matera –
ove risiedeva insieme alle giovani –Marghelu partiva alla volta di Castrovillari,
non senza aver organizzato una fitta
agenda di incontri. Proprio al termine di
uno di questi viaggi i Carabinieri – che nel
frattempo avevano documentato numerosi altri incontri ed identificato i relativi
clienti – lo hanno tratto in arresto in esecuzione dell’Ordinanza emessa dal Tribunale di Castrovillari.
I carabinieri del Nucleo Operativo della
Compagnia di Castrovillari, dopo alcuni
mesi di indagine, hanno tratto in arresto
su ordinanza di custodia cautelare emessa
dal locale tribunale il cittadino rumeno
Marghelu Enache Octavian, di 36 anni, di
Policoro, accusato di sfruttare l’attività di
prostituzione di alcune sue connazionali.
Le indagini sono iniziate nel gennaio di
quest’anno, quando a seguito della segnalazione di alcuni cittadini, era stato notato
uno strano movimento nel parcheggio del
centro commerciale “le Vigne” di Castrovillari. Il servizio di appostamento posto
in essere dai Carabinieri, consentiva di
documentare l’arrivo di un’autovettura di
grossa cilindrata condotta dal Marghelu,
con targa rumena, dalla quale scendevano
due giovani ed avvenenti ragazze che immediatamente salivano in altrettante autovetture che erano li pronte ad
attenderle. I Carabinieri allora attendevano il ritorno delle autovetture e, dopo
che il Marghelu ed le ragazze si erano al-
Fornire ai volontari gli strumenti utili per
migliorare la comunicazione della propria
associazione. È questa la finalità del corso
“Obiettivo Comunicazione” promosso
dal CSV - Centro Servizi per il Volontariato di Cosenza per il mese di giugno e
rivolto alle associazioni di volontariato
del Pollino. Il corso si è previsto per martedì 12, martedì 19 e martedì 26 giugno,
dalle ore 16.00 alle 18.00, presso lo sportello territoriale del CSV, in via Enrico
Berlinguer (Canal Greco), a Castrovillari.
Realizzare un comunicato stampa, organizzare una conferenza stampa, rafforzare
i rapporti con i media. Sono questi alcuni
In programma i martedì di giugno a Castrovillari
degli argomenti che verranno trattati nel
corso degli incontri formativi. L’obiettivo
è anche quello di creare un ponte tra volontari e mondo dell’informazione che
possa favorire la diffusione di notizie sulle
attività delle associazioni. È prevista, infatti, la partecipazione di corrispondenti
locali delle principali testate giornalisti-
soprattutto a gettare il seme della speranza e della rinascita in tanti territori
del Sud duramente colpiti dalla piaga
della disoccupazione. La notevole rilevanza sociale di questo progetto è stata
ovviamente colta dall’amministrazione
comunale di Frascineto, particolarmente
sensibile ai temi del lavoro e dello sviluppo: cosicché sia il sindaco Francesco
Pellicano che l’assessore alle politiche
giovanili Carolina Sancineto ne hanno incoraggiato lo svolgimento presso la comunità a pieno sostegno dei suoi
obiettivi fondamentali. Per l’occasione,
nella piazza principale di Frascineto
sono stati allestiti alcuni stand addetti
alla distribuzione di materiali informativi;
contestualmente sono state realizzate
iniziative di animazione in strada per la
sensibilizzazione verso i contenuti del
Progetto Policoro. Come di consueto, la
“Carovana del lavoro” era composta
dagli animatori delle Diocesi interessate
e dal personale qualificato dei Centri
per l’impiego e l’orientamento dei giovani. Un pool fortemente motivato e
determinato a fare “rete” per poter
creare delle occasioni di incontro e di
confronto sul lavoro, anche e specialmente nei territori più esposti ai colpi
della crisi economica in corso, nelle
zone più a rischio o più “marginali” della
realtà calabrese, là dove la disoccupazione è condizione generalizzata e la
scuola fatica a svolgere il suo ruolo formativo e di indirizzo. Il progetto sociale
condotto dalle Diocesi di Cosenza-Bisignano, San Marco Argentano-Scalea,
Rossano-Cariati e Lungro costituisce,
dunque, una vera e propria azione di pastorale integrata, con il pieno coinvolgimento degli uffici diocesani della caritas,
della Pastorale del lavoro e della Pastorale giovanile: un segno tangibile dell’importanza del progetto e della volontà di
assicurare ai giovani interessati non solo
un’occasione per conoscere ogni
aspetto delle tematiche del lavoro, ma
anche per offrire loro un futuro percorso di accompagnamento.
Antonello Fazio
e Nicola Fazio
Ente Parco: approvato il Consuntivo
Il Consiglio direttivo dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, ha approvato il Conto
Consuntivo 2011. Così, anche il rendiconto generale, è stato approvato nei termini, com’era già avvenuto per il Bilancio
preventivo, approvato entro il 31 ottobre.
Segno che la macchina burocratica dell’Ente è, ormai, allineata al rispetto dei
tempi. Tra le attività più significative, segnalate nella relazione illustrativa della gestione dell’anno appena trascorso, il
presidente del Parco, Domenico Pappaterra, indica l’ottenimento della certificazione ISO 14001e la redazione del
bilancio ambientale di previsione 2011 da
cui emerge che le spese ambientali rappresentano il 93,62% sul totale delle
spese di funzionamento e di investimento
(14 milioni di euro circa su 15 milioni di
euro). Anche per il 2012, inoltre, è stato
adottato il Piano Antincendio Boschivo
San Donato di Ninea - Nel 1978 gli aveva ucciso il figlio trentenne. Adesso ha
tentato di ammazzare anche C.F., padre ottantanovenne della vittima di quell’
omicidio, con un colpo d’ascia che l’anziano e’ riuscito a schivare. Luciano Macrino, di 60 anni, e’ stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Castrovillari con l’accusa di tentato omicidio. Macrino, per l’assassinio del figlio di C.F.,
ha scontato una condanna a dieci anni di carcere. L’episodio che ha portato
all’arresto di Luciano Macrino, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip su richiesta della Procura della Repubblica di
Castrovillari, risale al 3 giugno. L’anziano, per schivare il colpo d’ascia infertogli da Macrino, si e’ procurato la frattura di un polso. Secondo quanto e’
emerso dalle indagini dei carabinieri, Macrino avrebbe tentato di uccidere C.F.
perche’ a suo dire sarebbe stato per le dichiarazioni d’accusa del pensionato
che egli fu arrestato e condannato per l’omicidio del figlio dell’ anziano. In casa
di Macrino e’ stata sequestrata l’ascia con la quale l’uomo ha tentato di colpire
C.F, insieme ad un coltello di genere vietato.
Al via il corso “Obiettivo Comunicazione”
per le associazioni del Pollino
Una carovana del lavoro a Frascineto
per parlare di lavoro ai giovani
Ha fatto tappa a Frascineto, nei giorni
scorsi, la “Carovana del lavoro” legata
alla seconda edizione del progetto “Il lavoro è per l’uomo”. Si tratta di una profonda esperienza di confronto e di
informazione nata per volontà delle istituzioni ecclesiastiche e civili per incontrare le giovani generazioni della
provincia di Cosenza e parlare di lavoro
e di scelte per la vita nei territori dove
questi giovanissimi vivono e studiano
per costruire il proprio futuro. Lavoro e
futuro costituiscono quindi i temi portanti di questi incontri, con una particolare attenzione verso aspetti e
dinamiche di quel progetto “Policoro”
che le Diocesi di Cosenza-Bisignano, San
Marco Argentano-Scalea, Rossano-Cariati e Lungro portano avanti con successo da oltre un decennio lungo un
percorso – culturale e geografico: dodici
tappe annuali organizzate in collaborazione con l’Assessorato alla formazione
professionale e al mercato del lavoro
della Provincia di Cosenza, l’ente finanziatore dell’intero progetto – che mira
Nel 1978 uccise il figlio, ora
prova ad uccidere il padre
per il quale è stato stanziato un importo
di 300mila euro. Prosegue pure la gestione del Piano sperimentale di controllo del Cinghiale che, nel 2011, ha fatto
registrare 343 abbattimenti e un notevole
incremento rispetto al 2010. L’Ente, ha
stanziato 700mila euro per gli indennizzi
e 300mila euro per la prevenzione. Riguardo gli interventi sul territorio, è stata
indetta la gara di appalto per la realizzazione del Centro polifunzionale di Campotenese, nella tenuta “la Principessa”
dove sarà realizzata anche una fattoria didattica. Prossima al completamento, è
che calabresi. Lo stesso corso, al quale si
sono iscritti complessivamente 100 volontari, sarà replicato anche in altri territori della provincia: Area Urbana
Cosenza,Tirreno e Ionio. “Abbiamo pensato di organizzare questo corso” – ha
affermato Maria Annunziata Longo, Presidente di Volontà Solidale – “anche nell’ottica di avvicinare sempre più donatori
e volontari alle associazioni del territorio. Farsi conoscere è indispensabile per
conquistare la fiducia dei cittadini e oggi
non si può fare a meno della comunicazione. Molte associazioni fanno tante
cose, ma a volte non riescono a diffonderle nel mondo giusto. Il nostro corso
ha l’obiettivo di aiutarle ad acquisire le
competenze di base per comunicare al
meglio le proprie attività”.
Attive a Morano
le WI FI Zone
Morano – Dopo un lungo e laborioso periodo di verifica, sono stabili, attive e
funzionanti le WI FI zone. Ben sei le aree del centro storico raggiunte da questo innovativo servizio, che consente la connessione gratuita e libera a internet.
L’iniziativa non si limita tuttavia, ed è questa la novità, all’irradiazione di un segnale sufficientemente potente e tale da rendere possibile l’accesso al web. Va
oltre! Mira a valorizzare spazi verdi, piazze, porzioni del nucleo urbano, incoraggiando e stimolando gli scambi non solo virtuali ma anche e più opportunamente sociali. Troppo spesso la rete avvicina i lontani e allontana i vicini. Il
progetto ideato e concretizzato dal dott. Giannatale Tramaglino, assessore al
Verde pubblico e alle Politiche energetiche del Comune di Morano, persegue
esattamente il fine opposto: favorire l’unità intergenerazionale attraverso un accesso diffuso e assolutamente gratuito alla rete. Interattività, dunque. Nei posti
simbolo della quotidianità, dove più facile è l’incontro e più semplice il rapporto
umano. E senza spendere un centesimo; in tempi in cui la crisi morde e tutto ha
un costo...Vediamole allora, in particolare, le aree dalle quali con qualsiasi computer, tablet, smartphone ecc. si può navigare tra la miriade di sinapsi elettromagnetiche propagate nell’etere mediante apparati di ultima genesi. Si parte dalla
centralissima Piazza Giovanni XXIII, per scendere nella contigua piazza Mercato.
Un centinaio di metri più avanti e si può catturare il segnale dalla villa comunale/complesso San Bernardino, dall’area camper e nei pressi della scuola media.
Stessa cosa a monte di quest’ultima, parco giochi Via Cappuccini, e a valle, spianata Auditorium. “A un anno dall’inizio della sperimentazione del servizio WI FI
– afferma l’assessore Tramaglino - abbiamo stabilizzato il sistema e reso un buon
servizio ai cittadini/utenti. Siamo riusciti a migliorare la vivibilità nel nostro paese,
mettendo in stretta relazione la rete, le aree verdi dell’abitato e le emergenze
di pregio; spronati e sostenuti da quella sensibilità ecologista che da sempre caratterizza il nostro pensiero. Il tutto ad esclusivo vantaggio dei moranesi e dei
turisti che visitando il nostro borgo possono godere di un ausilio importante
qual’è internet. L’attenzione per il verde, poi – osserva Tramaglino – il porre a
dimora un albero, tagliare una siepe, completa il discorso, ben integrandosi con
un’idea di crescita socioeconomica che ha la medesima valenza che hanno i beni
artistici e culturali per una comunità”.
anche la strada per Piano Ruggio.Va avanti
anche il procedimento riguardante il
Piano per il Parco.
Dopo appositi incontri con gli uffici delle
Regioni Basilicata e Calabria, l’Ente ha
adottato la VAS (Valutazione Ambientale
Strategica). Anche la programmazione
dello sviluppo socio-economico annovera
ulteriori azioni tra cui si ricorda la sottoscrizione di un accordo con l’ALSIA,
l’Agenza Lucana per lo Sviluppo e l’Innovazione in Agricoltura concernente la
conservazione, caratterizzazione e valorizzazione dei fruttiferi antichi del Pollino;
l’adesione alla “Carta Europea per il Turismo Sostenibile”, coordinata da Europarc
Federation; il finanziamento del progetto
“Banca delle qualità del Pollino” da parte
della Fondazione Telecom presentato da
parte dell’Ente Parco in partenariato con
la Fondazione Symbola. Il finanziamento
ricevuto è di 224mila euro (179mila Telecom, 23mila a carico dell’Ente Parco e
21mila della Fondazione Symbola).
L’Ente ha, partecipato con successo alle
più importanti manifestazioni fieristiche
di livello nazionale (BIT - Borsa Internazionale del Turismo, Ecotur, Festambiente, Linea Verde) e locale.
Lusinghieri sono stati anche nell’anno appena trascorso i risultati conseguiti dai
programmi di turismo sociale e scolastico
finanziati oltre che dall’Ente Parco dalla
Regione Basilicata e dalla Provincia di Cosenza. L’avanzo di amministrazione registrato dal conto consuntivo sarà, ad
approvazione dello stesso, programmato
dal Consiglio direttivo.
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Il viaggio lento del cantastorie Biagio Accardi
A spasso nel Parco con l’asina Cometa Libera
Rotonda - Zoccoli, passi, zoccoli,
passi… Il viaggio lento del cantastorie Biagio Accardi, in partenza
domenica scorsa 10 giugno con
l’asina Cometa Libera per “sensibilizzare tutti noi a rallentare, tirare un freno a questo progresso
che crea falso benessere”, è iniziato da Rotonda, dalla sede dell’Ente Parco Nazionale del Pollino,
dove, insieme con il direttore dell’Ente, Annibale Formica e gli
amici del Parco Nazionale del Cilento, con il quale condivide la
stessa filosofia di vita, il progetto
ViaggioLento è stato presentato.
L’imprimatur del Parco riconosce
la validità della missione dell’associazione culturale CattivoTeatro Ricetto degli Enotri di
Tortora, da dove Accardi è fisica-
mente partito domenica scorsa
per arrivare il 12 giugno in Basilicata, a Lauria e il 14 a Castelluccio per far ritorno poi di nuovo
in Calabria il 16 a Laino Borgo, il
18 a Papasidero, il 21 a Orsomarso, il 22 a Verbicaro, il 24 a
Santa Maria del Cedro. Biagio Accardi, poliedrico ed originale artista calabrese, in compagnia
dell’asina Cometa “circumnavigherà”, quindi, con il suo spettacolo itinerante, il Pollino dell’Alto
Tirreno cosentino, attraversando
i borghi più caratteristici. Il “cantastorie” cosentino - da sempre
impegnato nel recupero delle tradizioni etno-popolari della sua
terra - porterà nelle piazze il suo
spettacolo “Cantu… e Cuntu”,
raccontando in musica quel
Accardi con il direttore Formica e gli amici del Cilento e di Laino Borgo
mondo contadino, quelle antiche
tradizioni e quei sapori che sembrano ormai scomparsi, travolti
dal vortice frastornante del
nuovo progresso. Uno spettacolo
antico ma originale, nato da un
bisogno artistico che invita a “rallentare”, a prendere un attimo di
respiro, per tornare a ritmi più
umani e vivere godendo di
quanto la terra e la natura ci regalano. Un viaggio accompagnato
dal suono di antichi strumenti popolari, che vuole essere un monito,
un
esempio,
una
predisposizione mentale. Un viaggio nei ricordi intrecciato di racconti epici, di storie e di antiche
leggende, di speranze, di fatica, e
di sospiri d’amore. Al seguito del
cantastorie, oltre l’asina Cometina, di due anni, originaria di
Pruno di Laurino, in Campania, diverse persone che parteciperanno al viaggio sia per provare
l’esperienza proposta da Accardi,
sia per documentarla e raccontarla. Viaggiatori, “non turisti”, che
credono ancora nei valori del
mondo rurale, nel ruolo dei contadini e dei ciucci che possono
addirittura, secondo Angelo Avagliano, promotore del progetto
“Attacca u’ padrone addo’ vole-a
u’ ciuccio”, “dare indicazioni in un
mondo in crisi”. Si tratta di creare
una “connessione colturale e culturale”, spiega Avagliano, “tramite
i ciucci che diventano facilitatori
della comunicazione e rendono
visibile la rete di persone che
operano sul territorio, le eccel-
lenze”. Per fare ciò è nata, nel
Parco del Cilento e Vallo di Diano,
la “Ciucciopolitana“ che proprio
come una metropolitana mette in
comunicazione le “stazioni” e con
esse i luoghi del Parco campano,
portatori di saperi che, ad esempio, la Pro Loco di Caselle in Pittari, sempre nel Cilento, grazie
all’esperienza raccontata da Antonio Pellegrino, riunisce nel
“Palio del grano”, gara della mietitura a mano che abbraccia otto
paesi gemellati tra loro. Biagio Accardi, viaggerà nell’antica Lucania
ispirato dalle storie degli antichi
cantori, a partire da Nino Racco,
e dai nuovi amici del Cilento con
i quali condivide l’esigenza di “essere portatori di una cultura che
dà dignità”, di una cultura che dev’essere riconosciuta non più
come cultura subalterna e che è
alla ricerca di “riconoscibilità più
che di visibilità”: quella contadina
che parla alla gente con semplicità
dei ritmi della terra, del sole e
della luna e che insegue un
mondo migliore.
Roberto Fittipaldi
MISS FIAMMETTA A CASTROVILLARI
23 -24 giugno una due giorni di Sport,Danza,Bellezza e Spettacolo
Il Centro Nazionale Sportivo Fiamma, in collaborazione con la Piessegroup di Cosenza e l’accademia
Cuba Danza del luogo daranno vita il 23 e 24 giugno a Castrovillari ad una due giorni di
Sport,Danza,Bellezza e Spettacolo nella locale via Asia .
Un programma intenso,articolato con una serie di manifestazioni che si svolgeranno sulla via Asia,al
polisportivo 1° Maggio e alla Scuola di Equitazione Centro Ippico Club Le Vigne di Antonio Pangaro.
Programma :
Sabato 23 dalla mattina e Domenica 24
presso il Polisportivo 1° Maggio si terrà la gara
di atletica leggera al comando del Presidente
Provinciale C.N.S. Fiamma Crotone Francesco
Filomia.
Alle ore 10 inizia il Battesimo della Sella a cura
del
V.Presidente
Regionale
A.R.P.E.C.
C.N.S.Fiamma Antonio Pangaro presso la locale
Scuola di Equitazione Centro Ippico Le Vigne.
Piccoli e grandi daranno vita ad una Baby Dance
equestre e giochi per bambini.
Alla stessa ora in via Asia la ludoteca Giocolandia di Castrovillari animerà la giornata con giochi didattici per bambini.
Sempre alle ore 10 inizia il III° Trofeo Assoluto
Sport Nazionale Fiamma di pesistica su
panca,Braccio di Ferro , prenderanno parte il
Gruppo Speciale di Sicurezza Fiamma proveniente dalla Puglia che faranno delle esibizioni
dimostrative, il tutto coordinato dal M° Giovanni
Viola responsabile Fiamma dei settori appena
annunciati.
Giusy Sagulo, Miss Fiammetta Calabria 2012
Alle ore 16 presso il Polisportivo 1° Maggio incontro di Calcio Femminile e un triangolare di Volley.
Aspettando il Saggio tanto atteso dell’Accademia Cuba Danza, “El
Rafa DJ Set intratterrà la serata in collaborazione con la gelateria Capani.
Alle ore 21 “BALLARE PER UN SOGNO “ l’Accademia Cuba Danza
direttrice artistica Fiamma Vilma Lara De Mar presenterà il Saggio
fine anno della sua Scuola nella locale via Asia. Barbara Carbone Maestra C.N.S.Fiamma di Danze Arabe farà alcune esibizioni di danza del
Ventre con le sue allieve Castrovillaresi che da qualche mese ha preparato.
Il tanto atteso Concorso di Bellezza MISS FIAMMETTA ITALIA SELEZIONE REGIONALE avrà inizio dalle ore 21 di domenica,condurrà
la serata il mitico M°Dante Donato (oltre che bravo presentatore è
anche il re del Rok’n Roal Acrobatico e istruttore C.N.S.Fiamma) assistito dalla bravissima MariaCarmela Lupo della Associazione Club
Reed Mon di Regina di Lattarico, associata C.N.S.Fiamma .Prenderanno parte alla manifestazione lo staff completo della Piessegroup Affiliata C.N.S.Fiamma con Piero Sciammarella editore della rivista
Clichè e responsabile C.N.S.Fiamma Cosenza.Alla macchina fotografica Salvatore Sisca,perfetto conoscitore dei concorsi di bellezza.
Prima della selezione saranno premiati gli atleti e l’associazione
Fiamma Enzo & Ross intratterranno il pubblico presente.
Durante la manifestazione Barbara Carbone con tre uscite professionali di Danza del Ventre farà da cornice allo spettacolo.
L’ospite…non potrà mancare la Miss delle Miss 2012 Giusy Sagulo, la
Castrovillarese incoronata Miss Fiammetta Calabria 2012 proprio a
Castrovillari durante il Fiamma Festival che ha inoltre guadagnato la
copertina della rivista Clichè in tutte le edicole.
La vincitrice della serata avrà diritto ad un premio , una minicrocera
nel Mar Ionio offerta dal Villaggio Sant’Antonio di Isola Capo Rizzuto,
residenza estiva del V.Presidente Provinciale C.N.S.Fiamma Crotone
Rossella Filomia che avremo in Giuria.
9
anno X - n.23
Rossana Annicchiarico
L’Accademia Cuba Danza
“Kledi Dance”
nel 10° Anniversario
presenta
Maestra di Danza Classica e di Carattere
diplomata presso la Scuola Internazionale di Danza di Isabella Sisca
“ Ballare per un Sogno”
Spettacolo di Danza
All’interno della manifestazione
“ Castrovillari Danza Sport”
Sabato 23 Giugno ore 21.00
Via Asia, 31 (davanti alla sede Cuba Danza)
CONVEGNO A CASTROVILLARI DELL’A.I.C.C.
La condizione della donna dall’antichità ai nostri giorni
donna nel mondo romano veniva
collocata giuridicamente e socialmente sempre in rapporto di subordinazione ad un uomo, che
poteva essere il pater familias o il
marito. Dal punto di vista del diritto pubblico, continua la docente, la donna differisce
dall’uomo, per esempio, nel diritto di voto: nelle assemblee cittadine votavano solo gli uomini
che svolgevano il servizio militare.
Del resto, in Italia, solo nel 1946
le donne ebbero il diritto di voto.
Nel Diritto romano l’adulterio
era punito con modalità diverse a
seconda delle epoche. In epoca
antica, l’uomo poteva uccidere la
donna se colta in fragrante, ma
non viceversa. In Italia, fino al
1968 l’adulterio femminile veniva
punito con un anno di carcere.
Pertanto, non bisogna stupirsi del
Diritto romano. Con Augusto
adulterium (da adulterare = contaminare, macchiare) era considerato ogni tipo di relazione
extraconiugale con una donna
vergine o sposata, ma non vedova,
e venivano puniti sia la donna che
l’uomo colti sul fatto. Chiunque
poteva avanzare tale accusa e la
pena era la relegatio ad insulam, il
confino in un’isola. Per quanto riguarda il Diritto privato, la donna,
di Rosa Palma
se orfana di padre e non sposata,
era sui iuris, cioè titolare di diritti
e abilitata a compiere atti negoziali riguardo al suo patrimonio.
Una limitazione, però, era l’impossibilità di esercizio della patria
potestas sui figli. Nel Codice civile del 1942 ancora esisteva
l’esercizio della patria potestà,
abolito solo nel 1975 quando, con
la legge sul diritto di famiglia, si incomincia a parlare di potestà genitoriale. Dopo l’interessante
relazione della prof.ssa Reduzzi,
ha preso la parola l’avvocato Giovanni Rende (Università LUISS
“Guido Carli” di Roma), il quale
ha affrontato il tema: L’evoluzione
giuridica della donna nell’ordinamento italiano, delineando, in maniera chiara e precisa, tale
evoluzione nel codice civile dal
1865 sino alla riforma del diritto
di famiglia del 1975. Con l’avvento
delle rivoluzioni francese e americana, le donne, al di là del ruolo
di mogli e madri cui erano state
relegate, iniziano ad avvicinarsi
alla scienza, diventando intellettuali ed educatrici. Il Codice Civile del 1865, anche se costituisce
il primo passo per l’affermazione
dei diritti civili delle donne, non
rappresenta l’espressione dei
principi di uguaglianza e non di-
scriminazione, essendo eccessivamente legato all’impostazione
borghese e patriarcale della società di stampo napoleonico.
L’ideologia che caratterizza il codice del 1942 è prevalentemente
patrimonialistica. Il marito decideva il luogo in cui la famiglia
avrebbe stabilito la residenza, gestiva il patrimonio, si occupava
dell’istruzione dei figli. La donna
non godeva di libertà e autonomia decisionale. La Carta Costituzionale del 1948 getta le
fondamenta per l’affermazione
dei principi di uguaglianza, non discriminazione, solidarietà e pari
opportunità che successivamente
troveranno piena ed ampia realizzazione nella riforma del diritto di
famiglia del 1975. Successivamente è intervenuto l’avvocato
Domenico Frascino il quale, partendo da fonti ISTAT, secondo le
quali gli stranieri, in Italia, raggiungono, attualmente, il numero di
quattro milioni, ha sottolineato il
fatto che la nostra società sia
ormai divenuta multiculturale.
Questa situazione può essere un
fattore di crescita e di sviluppo,
ma può essere foriera anche di
frizioni a causa di accentuate diversità culturali. La cultura europea, fortemente influenzata dal
Cristianesimo, esige il rispetto
della donna, la cui intelligenza è
un valore da promuovere. Le
donne straniere, invece, che vengono in Italia restano sempre prigioniere dei loro costumi, della
loro cultura. Dopo questo stimolante intervento, ha, infine, preso
la parola l’avvocato Loredana Ferraina, la quale ha esposto un excursus delle donne avvocato. La
prima donna che chiese l’iscrizione all’albo fu Livia Poet, torinese; il vicario del re la osteggiò
nello svolgimento della sua professione. Il Foro di Castrovillari
ha iscritto la prima donna avvocato, Ferrari Graziadio, nel 1951.
Oggi, a Castrovillari, le donne avvocato sono più del 50% degli
iscritti: 306 su 620. La Ferraina ha
ricordato Tina Lagostena Bassi,
che è stata la prima a parlare in
tribunale di stupro, Giulia Bongiorno, che ha introdotto il reato
di stalking. La sala del Protoconvento è stata affollata da un pubblico composto da studenti liceali,
docenti, avvocati, che, alla fine
delle relazioni, hanno posto interessanti quesiti, ai quali ha risposto la prof. Reduzzi, arricchendo
il discorso già da lei enucleato.
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glia, scomparsa cinque mesi fa,
strappata, in modo repentino, da
un male ineluttabile all’affetto dei
suoi familiari, dei soci e di tutti
coloro che l’hanno conosciuta. Il
prof. Di Vasto ha dato avvio alla
parte scientifica del Convegno
con l’intervento: Filosofia, arte,
politica in donne di Roma antica.
Dopo aver osservato che Gaio,
giurista romano del secondo secolo d. C., afferma, nelle sue Institutiones, che il marito “compra la
moglie”, ha evidenziato il ruolo di
subalternità della donna nella società romana, aggiungendo che
questa non rimane statica attraverso i secoli, ma evolve.Tale evoluzione si registra a livello
economico, politico, sociale, culturale e, di conseguenza anche
giuridico, sì da pervenire ad un
matrimonio detto sine manu, che
contempla l’intenzione di essere
marito e moglie da parte degli
sposi. Poi, sulla scorta delle fonti
letterarie, ha presentato figure di
donne che hanno esercitato un
ruolo significativo in campo filosofico, artistico, politico. Dopo
l’intervento del prof. Di Vasto, ha
preso la parola la prof. Francesca
Reduzzi, ordinario di “Diritto Romano” presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli
Studi di Napoli “Federico II”, che
ha relazionato su “La condizione
della donna nella Roma antica”. La
studiosa ha affermato che la
argenteria
L’Associazione Italiana di Cultura
Classica (A.I.C.C.) di Castrovillari,
ha organizzato, mercoledì 9 Maggio 2012 alProtoconvento francescano, un Convegno di studi su:
La condizione della donna nella
Roma antica. All’inizio dei lavori, il
Presidente dell’Associazione, prof.
Leonardo Di Vasto, dopo aver ringraziato il Consiglio dell’Ordine
degli Avvocati per aver accolto la
richiesta dell’Associazione di accreditare il Convegno ai fini della
formazione permanente, ha tenuto a sottolineare la dedica dell’incontro di studi alla memoria
dell’avvocato e socia Teresa Mira-
10
anno X - n. 23
Il Paese Albergo del Pollino festeggia sette anni di attività e … rilancia
lino calabro, mediante lo sviluppo di un
modello di ospitalità turistica fondato sul
concetto di “Paese Albergo”. L’obiettivo è
quello di avvicinare tra loro i soggetti interessati, creando valide sinergie per la
gestione comune delle singole iniziative
e per la rivitalizzazione dei centri storici,
A sette anni dalla nascita del
progetto“Paese Albergo del Pollino”, con
sede operativa nel Comune di Morano
Calabro, continua l’ambizioso obiettivo di
diffondere la cultura della cooperazione
tra coloro che operano nel settore dell’ospitalità diffusa nel territorio del Pol-
favorendo una complessiva valorizzazione socio-economica del territorio del
Pollin
Progettati e creati circa 50 posti letto,
utilizzando i fondi europei della Regione
Calabria, una “rete” di bed & breakfast,
affittacamere e attività similari per offrire
ricettività valorizzando i centri storici,
rendendoli “vitali” ma anche economicamente attraenti. Il turista ha così l’opportunità di conoscere e “vivere” il
territorio del Pollino, le sue usanze, i suoi
borghi con i suoi profumi e gli antichi sapori. “
Morano/Illuminato il tratto di strada di c.da Cerasali
Il commento del consigliere Siliveri
Al via il campo
scuola
di Khoreia 2000
Castrovillari - La passione per l’arte,
la cultura e l’insegnamento non va
mai in vacanza. Chiusi i corsi pomeridiani di teatro con lo spettacolo
Ascoltami Xfavore, portato in scena
il 2 e il 9 giugno presso la sala Teatro
Khoreia 2000 di Castrovillari a sostegno dell’Associazione CCSVI
nella sclerosi multipla Calabria, e i
corsi di danza classica e moderna
con il saggio, previsto per domenica
17 alle ore 19.00 presso il Teatro Sybaris, Rosy Parrotta e Angela Micieli,
invece di dedicarsi al meritato riposo, continuano a dedicarsi ai bambini. Dall’11 giugno al 27 luglio, dal
lunedì al venerdì, dalle 8.00 alle
13.30, presso l’Associazione Culturale Khoreia 2000 è attivo un
Campo Scuola per bambini dai tre
anni in su, con attività didattiche ricreative di gruppo, danza educativa,
laboratorio teatrale, laboratorio autostima, laboratorio ludico sonoro,
giochi sulle emozioni, gioco danza,
tenute dalla dott.ssa Rosy Parrotta e
coadiuvata da Angela Micieli. Un’alternativa costruttiva ed educativa
alla monotonia delle lunghe mattine
estive dei bambini, in un ambiente
confortevole che stimola la fantasia
e le diverse forme di espressione.
Laura Capalbi
Riflettori accesi su c.da Cerasali. E’ proprio il caso di dirlo. Dopo una lunga attesa, durata più di vent’anni, finalmente
sulla strada principale che attraversa la
citata contrada, è attiva e perfettamente
funzionante l’illuminazione pubblica. Grazie all’impegno dell’amministrazione comunale, in particolare del consigliere
delegato alla Viabilità, Salvatore Siliveri,
sono stati recentemente installati gli organi illuminanti lungo il tratto che collega
l’area dell’ex stazione ferroviaria all’intersezione di c.da Forni/Piana.Tutti i terminali
elettrici
sono
stati
opportunamente dimensionati per con-
sentire la visibilità notturna, sinora del
tutto assente. Le risorse finanziarie impiegate per realizzare l’intervento provengono dalla devoluzione del mutuo
acceso con la Cassa Depositi e Prestiti
per l’esecuzione del tracciato viario parallelo alla Sp. 241, nel troncone ricavato
di Via Suor Pierina Visentin.
“Siamo riusciti a fornire della necessaria
dotazione di corpi illuminanti quella che
ormai è divenuta un’arteria centrale nel
sistema viario suburbano e rurale - afferma Siliveri: Data la crescita notevole
di residenti e di traffico automobilistico
e pedonale, si rendeva indispensabile ga-
I disagi del servizio
di trasporto urbano
Spett.le redazione, con la presente
vengo a rappresentare una problematica particolarmente sentita dai
cittadini di Castrovillari, in particolar
modo quelli residenti in periferia e
con qualche annetto sulle spalle.
Ci si riferisce al servizio urbano, che
di fatto sembra essere un servizio
“fantasma”, che quando funziona è
perennemente in ritardo, corse soppresse alternate a corse eseguite
quando va bene, in alcune giornate
come si sta verificando ormai da settimane, il servizio, senza alcun avviso
all’utenza, è di fatto soppresso.
Ovvio che questa situazione comporti particolari disagi per le persone che devono giornalmente, e per
i propri bisogni, recarsi al centro
della città, oggi però i cittadini si
sono purtroppo rassegnati, e se fino
a pochi giorni fa si vedevano atten-
dere invano alle fermate di periferia
tante persone anziane, oggi quelle
persone addirittura vi rinunciano, e
rimangono confinate presso le proprie abitazioni, spesso soli ed è il
caso di dire abbandonate anche dalle
istituzioni. Si è provato a lamentarsi
direttamente presso le FF SS, le risposte avute sono fra le più assurde,
ma quella che più rattrista è stata
quella di un ferroviere quando ha
detto “non ci sono i soldi per il carburante”. Obiettivamente il servizio
nel suo complesso non è adeguato,
vengono utilizzati autobus vetusti e
inidonei al servizio cittadino, spesso
si fermano lungo il percorso per sopravvenute avarie, si utilizzano autobus di linea con 50 posti, che
rimangono intrappolati nel traffico
cittadino, rappresentando anche un
pericolo per le persone anziane che
IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO
Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana
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rantire ai cittadini utenti, oltre ad una
buona percorribilità, quindi al ripristino
periodico del manto stradale, soprattutto nei punti più critici, la possibilità di
fruire in piena sicurezza dell’importante
direttrice. Si tratta pertanto di una iniziativa in perfetta linea con il nostro programma politico, che prevede la cura e
l’attenzione verso gli assi interpoderali.
Una pianificazione certamente ambiziosa,
che abbraccia una più vasta e complessiva idea di sviluppo. Fatta di implementazione e miglioramento dell’offerta di
servizi alla comunità e ai visitatori. Siamo
sicuri – osserva Siliveri – che la crescita
spesso non vi riescono neanche a salire essendo i gradini di accesso
troppo alti. Per una città moderna
quale vuole essere Castrovillari, questa situazione è intollerabile, il servizio urbano se le FF SS non riescono
ad espletarlo nel migliore dei modi
deve essere rilevato da altro ente,
devono essere utilizzati mezzi appositi, possibilmente elettrici e quindi
con un bassissimo impatto ambientale, il servizio deve essere sempre
garantito, le fermate devono essere
adeguate con tettoie per ripararsi dal
sole e dalla pioggia. Penso che il neo
sindaco debba prendere a cuore
questa situazione e dare una risposta a quelle persone anziane che
chiedono semplicemente un servizio
efficiente, pochi giorni fa una di queste mi disse: basterebbero due corse
al mattino, con una potrei recarmi al
centro per fare la spesa e se faccio
in tempo a fare una visita al cimitero,
con l’altra ritornerei a casa dove oggi
vivo da solo.
A questa persona io non ho saputo
rispondere e dentro di me mi sono
sentito veramente male.
Leonardo De Santis
economica di un borgo passi anche e
specialmente attraverso un’attenzione
specifica alle infrastrutture. Maggiormente, poi, se il paese di cui si parla annoveri tra i suoi riconoscimenti diversi
attestati di qualità, come il marchio “Bandiera arancione”, e l’appartenenza a blasonati circuiti turistici, come “I borghi più
belli d’Italia. E proprio, in armonia al nostro pensiero e alla pianificazione cui si
accennava, è opportuno informare
l’utenza che è in itinere la procedura per
la riqualificazione di un altro tratto di
strada rurale riguardante la c.da Forni”.
11
anno X - n. 23
Aperte le iscrizioni per la sesta edizione del corso “Mondo Cane”
Dopo il grande successo delle precedenti
edizioni, torna, anche quest’anno, il corso
“Mondo Cane” corso formativo per proprietari di cani da compagnia. Il corso di
base per proprietari di cani, giunto ormai
alle sesta edizione, è organizzato dal
Gruppo “Passione animali” dell’associazione “Solidarietà e Partecipazione” di
Castrovillari, dall’associazione “Pensieri
Liberi Pollino” e dall’associazione di volontariato per la protezione degli animali
“Oasi”. L’iniziativa rientra in una serie di
attività che le associazioni hanno avviato
da diversi anni nel territorio del Pollino al
fine di sensibilizzare contro l’abbandono
degli animali e nella logica di interventi
programmatici e tecnici rivolti alla riduzione del randagismo canino. Il corso, che
si svolgerà tra settembre e ottobre 2012,
si propone di fornire nozioni di base sulla
evoluzione psicologica del cane dalla nascita all’età adulta; una panoramica sulla
etologia (comportamento e linguaggio)
del cane; consigli utili per prevenire alcuni
problemi comportamentali del cane; informazioni sugli obblighi di legge del proprietario (anagrafe canina, responsabilità
civile e penale del proprietario). Relatori
del corso, che inizierà il 29 settembre e
prevede 4 incontri della durata di due
ore, saranno i medici veterinari di Castrovillari, dott. Antonio Varcasia e dott.
Pierpaolo Avolio e l’avvocato Francesco
Martire.Termine di scadenza per le iscrizioni è il 27 settembre (max 12 partecipanti, costo di iscrizione 15 euro). Al
termine del corso, verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Per info sulle
iscrizioni: 340.4187311- 388.1709734; email: passioneanimali@hotmail.it; oppure
presso Associazione “Solidarietà e Partecipazione” , via XX Settembre n. 37 Castrovillari (ogni sabato dalle 11.30 alle
12.30).
25° anniversario della riapertura
della cappella dell’Annunziata
Una folla di gente ha accolto Mons. Galantino
Saracena – Il Pastore della Chiesa cassanese, Monsignor Nunzio Galantino, a Saracena, in occasione della grande festa
per i 25 anni dalla ristrutturazione della
chiesa dedicata all’Annunziata. All’evento,
insieme alle autorità civili, militari e religiose locali, erano presenti, oltre al Sindaco, Mario Albino Gagliardi, anche il
vicesindaco,Antonio Di Vasto, l’assessore,
Elisa Montisarchio, ed i consiglieri comu-
nali Vincenzo Covello e Maria Sannicola.
“No alla presunzione e all’arroganza; bisogna chiedere ed interrogarsi, di continuo su ciò che ci circonda”. S.E. Galantino,
nel corso dell’omelia, apprezzata dai fedeli intervenuti, ha invitato a seguire
l’esempio della Madonna Annunziata. La
Santa Messa è stata concelebrata, all’aperto, da Don Leone e Don Nunzio. Il
comune ha messo a disposizione banchi e
sedie per consentire a tutti di prenderne
parte. Nel corso dell’offertorio, sono stati
consegnati, oltre ai simboli soliti della liturgia, come il calice ed il pane, anche gli
“zuccherini” e le “pizzette” dolci tipici
della tradizionale culinaria saracenara. Il
Sindaco Mario Albino Gagliardi ha consegnato al Vescovo della Diocesi di Cassano
all’Ionio, una targa ricordo raffigurante la
visita della Madonna a S. Elisabetta.
PARCO NAZIONALE DEL POLLINO, TRA SPORT E AVVENTURA
Il tour dei due mari di Nicola Zaccato
35 vette in 16 giorni
Castrovillari - Si chiama “2 mari, 35
vette”. E’ il progetto presentato martedì
scorso 12 giugno nella sala Giunta al
primo piano di Palazzo Gallo. La presentazione ha illustrato l’idea di studio
di Nicola Zaccato, del Cai di Frascineto,
sulla traversata del Parco Nazionale del
Pollino che si svolgerà dal 15 al 30 giugno prossimo quando saranno toccate
35 vette in 16 giorni. Si parte dalla spiaggia di Belvedere Marittimo (costa tirrenica) venerdì 15 giugno per poi
attraversare tutta la Calabria e il Parco
del Pollino scalando 35 vette per poi arrivare a Bagamoyo, Marina di Sibari,
costa jonica nel comune di Cassano allo
Jonio sabato 30 giugno. Il percorso è
classificato come “difficoltà EE”. «Questo trekking – ha detto Zaccato - si presenta molto difficile ed impegnativo,
previsti 16 giorni per la lunghezza del
percorso, un dislivello notevole, in salita
e discesa». Qualcuno la definisce una
«impresa impossibile», ma Zaccato lancia la sfida «l’ennesima a me stesso ed
io, prendo ad esempio, il mio caro amico
Denis Urubko». Scopo dell’iniziativa è
quello di «propagandare e far conoscere
questi posti meravigliosi e le nostre
vette», conclude l’organizzatore. La presentazione alla stampa è stata introdotta
dal sindaco di Castrovillari, Domenico
Lo Polito che, nel portare il saluto ai
presenti, ha richiamato la valenza di
questa nuova sfida di Zaccato, tutta protesa alla promozione di un patrimonio
ambientale inestimabile. A sottolineare
l’attenzione e l’importanza di questa
proposizione – ha aggiunto il primo cittadino- sono presenti i rappresentanti
istituzionali. Sulla stessa scia è intervenuto il consigliere regionale Mario Franchino che ha sottolineato la portata del
progetto che nasce da una grande passione di un uomo per la montagna e per
farla conoscere a più gente possibile.
Nel suo dire ha ricordato anche una
proposta di legge che si sta portando
avanti per la speleologia nell’area di
Cerchiara di Calabria e che con tutte le
altre azioni da il proprio contributo per
lo sviluppo delle ricchezze naturalistiche
dei territori di questa parte della Calabria del nord. Anche l’Assessore provinciale Biagio Diana ha affermato la
valenza di questa iniziativa “tra i due
mari” che richiama l’importanza di una
collaborazione tra soggetti pubblici e associazioni per la quale la Provincia è interessata, consapevole del ruolo che ha
questo interfacciarsi per la promozione
dei territori e delle aree interne. Al termine anche il Presidente dell’Ente Parco
del Pollino, Mimmo Pappaterra ha formulato le sue congratulazione a Zaccato, sottolineando la volontà di
moltiplicare le iniziative con il CAI per
una programmazione diversificata e finalizzata alla maggiore conoscenza dei
territori.
Consegnata la borsa di studio
“Francesco Forestieri”
Castrovillari – E’ stata consegnata dalle mani della moglie Elisa Giangreco, la borsa
di studio “Francesco Forestieri”, giunta alla sua 21° edizione. A vincerla, una giovane
e promettente studentessa di
Morano Calabro frequentante
la III sez. I, della scuola plesso
di via Roma, la quattordicenne
Costanza Colombo. Un premio che ha voluto ricordare
un uomo, docente proprio in
questo istituto, che ha “dato
tanto per la scuola perché
credeva nell’educazione dei
giovani così come ricordato
dal Dirigente scolastico,
Bruno Barreca, presente alla
cerimonia insieme al corpo
docenti che ha selezionato i
lavori realizzati da alcuni studenti delle classi terze e al delegato del Coni, Anna De
Gaio. L’elaborato premiato, la
cui traccia verteva sul comportamento dell’uomo che
spesso dimentica i buoni sen-
timenti, sentimenti che in momenti particolari di dolore
riescono ad aprire il proprio
cuore e a riemergere, ha colpito la commissione per la
chiarezza espositiva e la capacità di conoscenza degli ultimi
fatti di cronaca mostrato dalla
studentessa a cui sono andati
i complimenti degli intervenuti e la borsa di studio offerta dalla famiglia Forestieri.
Costanza Colombo, alla fine
della cerimonia ha voluto ringraziare la sua insegnante di
italiano, professoressa Risoli,
la commissione esaminatrice,
la famiglia Forestieri e in particolare i suoi cari presenti
alla cerimonia. Complimenti!
Corpus Domini,
infiorate protagoniste
Processione e altari, grande partecipazione
Saracena – Identità e promozione delle tradizioni legate al culto religioso, la Città del
Moscato Passito invasa dalle infiorate per la festa del Corpus Domini. Si rinnova la
magia dei colori e della partecipazione.Tutta la comunità si è, infatti, riversata in strada,
domenica scorsa, anche per ammirare gli altari allestiti nei rioni e prendere parte ad
uno tra gli eventi più sentiti in paese. Le infiorate sono state le vere ed indiscusse protagoniste della ricorrenza religiosa. Piccoli altari abbelliti con drappi di stoffa e, a terra,
tappeti realizzati con petali di fiori sono stati realizzati in diversi angoli cittadini, soprattutto per le strade del borgo dove passa la processione. Dal rione Porta Nuova,
a via S. Maria Maddalena, da via G. La Pira a via Roma fino a rione Timpone dove
anche Elisa Montisarchio, assessore alla promozione del turismo culturale e delle tradizioni, insieme ai vicini del quartiere, ha realizzato un tradizionale altare. “Conservare, incoraggiare e valorizzare questo prezioso patrimonio identitario e religioso –
dichiara la Montisarchio che detiene anche la delega ai rapporti con la Pro Loco –
contribuisce a rafforzare non soltanto il sentimento di appartenenza alla nostra terra
ma stimola quel turismo delle tradizioni popolari e dei centri storici sul quale – conclude – come amministrazione siamo concretamente impegnati da anni”. L’infiorata
più grande e colorata è stata realizzata dal gruppo degli Scout davanti la Chiesa di San
Leone, in Piazza S. Lio, da dove è partita e si è conclusa la processione. Molto bella e
particolare, tra le tante, anche quella realizzata da Mimmo Laurito in via G. La Pira.
Hanno guidato il corteo dei fedeli Don Leone Bonifacio e Don Domenico Sirriani,
seguiti dal calice e dalle suore con i bambini della prima comunione, accompagnati
dalle autorità militari, dal Sindaco Mario Albino Gagliardi e da Vincenzo Covello consigliere delegato alla promozione del turismo montano e Maria Sannicola consigliere
delegato ai servizi sociali ed ai rapporti con le associazioni del terzo settore. Partito
da San Lio, il corteo si è mosso per raggiungere la Chiesa delle Armi, la chiesa dedicata a S. Maria del Gamio, piazzale dell’Annunziata nei pressi dell’area cimiteriale, e
la chiesa dedicata a San Francesco Assisi.
12
anno X - n. 23
Saracena/Ridateci il laghetto
ignari, ancora convinti di rinfrescarsi quest'estate all'ombra degli
olmi e delle betulle. E non serve
discutere. Primo perché è ormai
chiaro che il popolo saracenaro
non merita di essere informato, su
scelte e decisioni che incidono sul
Atto di denuncia del neo Comitato pro-laghetto
Dicevano i latini:“Post factum nullum consilium”...quando un fatto è
avvenuto, non v'è più rimedio e
non serve discuterne. Il fatto grave
è accaduto a Saracena, cittadina
alle pendici del Pollino, conosciuta
per la festa di San Leone, per il
moscato passito e, fino ad alcuni
mesi fa, per lo splendido laghetto
ai piedi del santuario della Madonna della Fiumara. Oggi il laghetto non esiste più: deturpato e
avvilito, abbandonato, ridotto a rigagnolo tra cumuli di sabbia grigia.
Quello che una volta era l'emblema e l'orgoglio dei Saracenari è
ora una “cava” a cielo aperto. Un
vero furto di identità e di memoria, operato in penombra, quasi
sottovoce e portato alla luce solo
a lavori ultimati. Tantissimi i concittadini increduli e offesi, molti gli
Il laghetto com’era
Il laghetto com’e’
benessere della collettività, da
parte di chi amministra (il Comune) e di chi ha eseguito i lavori
(l'Enel). Secondo perché subìto il
danno le parole rimangono vuoti
involucri con forma e sembianza di
uno sfogo sterile e impotente.
Ecco allora la ratio del Comitato
pro-laghetto: ripristinare l'area con
azioni concrete e manifestazioni
popolari. Azioni volte a coinvolgere più parti in causa: l'Ente Parco,
la Comunità Montana, il Ministero
dell'Ambiente e la Regione Calabria. Ma anche la Curia e la Diocesi di Cassano, come pure la
Soprintendenza per i beni Archeologici data la presenza della Grotta
di San Michele, sito risalente al
neolitico. Pertanto, il comitato invita tutti a partecipare attivamente
alla causa comune, per ridare a Saracena, ai suoi abitanti e alla Natura, il maltolto.“Se si concede alla
natura nulla di più dello stretto necessario, la vita dell'uomo vale
meno di quella di una bestia” (W.
Shakespeare).
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13
anno X - n. 23
Intervista al dott. Vincenzo Veltri,
Presidente del Kiwanis Club di Castrovillari
Presidente, può spiegare in breve
cosa è il Kiwanis?
Definizioni se ne potrebbero dare tante
ma, quelle che io preferisco e che secondo me, danno meglio l’idea di che
cosa è il Kiwanis sono fondamentalmente
due. La prima: il Kiwanis International” è
una associazione appunto internazionale,
nella quale persone di tutto il mondo,
collaborano reciprocamente, con lo
scopo di costruire una migliore comunità
umana. La seconda: il Kiwanis è una organizzazione di servizio che persegue
concreti programmi al servizio della comunità e si occupa inoltre, della trattazione dei problemi sociali locali, nazionali
ed internazionali.
Quali sono gli obiettivi che persegue?
Tutti i soci kiwaniani nessuno escluso, si
impegnano volontariamente e senza retribuzione alcuna a rendere effettivi una
serie di obiettivi. Ne cito solo qualcuno
per rendere l’idea: affermare la supremazia dei valori umani e spirituali su quelli
materiali; Incoraggiare l’uso quotidiano
della “Regola d’Oro” in tutte le relazioni
umane: “fai agli altri ciò che vorresti che
gli altri facessero a te”; Promuovere la ricerca ed il raggiungimento dei più alti livelli sociali, lavorativi e professionali. E
inoltre, sviluppare il senso civico, di giustizia, di patriottismo, aiutare i più deboli,
i bisognosi e i sofferenti.
Ci può fare qualche esempio di
aiuto concreto che il Club di Castrovillari ha fatto?
Certo, lo faccio con piacere e se mi per-
Maria Carrieri, Angela Cava e VincenzoVeltri
mette con un certo orgoglio, nel senso
che, siamo fieri di aver potuto dare una
mano in questa direzione. Qualche
tempo fa, si è realizzato un pozzo in un
villaggio dell’Africa che, ha dato la possibilità a molte persone di poter usufruire
dell’acqua, senza doversi recare molto
lontano dalle proprie abitazione per poterla prendere. Abbiamo partecipato insieme ai Club Kiwanis esistenti sul
pianeta, alla raccolta di fondi, per sconfiggere le malattie conseguenti alla carenza
di iodio in alcune regioni del mondo. Abbiamo aiutato economicamente alcune
famiglie bisognose della nostra città. Ogni
anno nel periodo natalizio, organizziamo
una tombolata insieme ad altri club della
città come il Rotary e il Lions e il rica-
vato, viene devoluto di volta in volta ad
associazioni o organizzazioni bisognose.
Anche quest’anno, numerose sono state
le iniziative in questo senso. Ne cito qualcuna come la consegna dei doni ai figli
minorenni delle detenute del super carcere di Castrovillari, in occasione delle
festività natalizie, abbiamo premiato 10
studenti meritevoli delle scuole del distretto n° 19, presso l’ITIS di Castrovillari, con borse di studio, ognuna del
valore di 100.00 euro, per l’acquisto di
materiale scolastico, abbiamo partecipato
alla giornata della solidarietà tenutasi
presso il convento francescano di Castrovillari, fornendo cibo e vestiti ai bisognosi. Proprio in questi giorni abbiamo
consegnato un assegno alla casa famiglia
per minori della nostra città ( Paper Moonlus ) , gestita dalla Sig. Maria Carrieri.
Ci tengo a dire che, la somma destinata a
questa casa famiglia è stata realizzata in
una festa che il club ha organizzato
presso il locale “Renato non solo gelato”
di Castrovillari. A questo proposito, voglio ringraziare in particolar modo la
Sig.ra Angela Cava che ha organizzato nei
minimi particolari questo evento a cui la
gente ha risposto con grande partecipazione, la Sig.ra Franca Garofalo simpatizzante del Club che ha collaborato e gli
sponsor tutti. Da qualche tempo poi,
stiamo realizzando eventi finalizzati alla
raccolta di fondi, a favore del progetto
Eliminate.
Progetto Eliminate, di che cosa si
tratta?
Questo progetto, è il frutto di una collaborazione tra Kiwanis International e
Unicef e mira a debellare il tetano materno e neonatale (TMN), in alcune regioni dell’Asia e dell’Africa. Questa
tremenda malattia, è facilmente prevenibile attraverso una serie di tre dosi di
vaccini da somministrare alle donne in
età fertile, con una spesa di appena 1.80
dollari. La collaborazione tra il Kiwanis e
l’Unicef ha il concreto obiettivo di sconfiggere questo flagello, fornendo 387 milioni di dosi di vaccino. Il Kiwanis si è
impegnato di donare all'Unicef 110 milioni di dollari entro il 2015.
Cos’altro ci può dire sul Kiwanis?
Lo scopo principale è racchiuso nel nostro logo, intendo quello del Kiwanis International, dove è ben visibile la frase
“Serving the Children of the World” che
vuol dire: “Assistiamo i Bambini del
Mondo”, che è l’impegno assunto dall’associazione a livello mondiale. Una cosa
che secondo me, contribuisce a contraddistinguere l’azione del Kiwanis, è anche
il premio “We Build” che significa letteralmente, “Noi Costruiamo”. Si fa ogni
anno e ha prettamente valenza di riconoscimento morale a Personalità che, si
sono particolarmente distinte nell’ambito della loro attività, dando lustro alla
nostra Regione. Quest’anno (XVIII.ma
edizione) il club di Castrovillari ha premiato il Dott. Luigi Troccoli, Dirigente
dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Cosenza.
Presidente un’ultima domanda.
Che impronta ha inteso dare in
questo suo anno sociale 2011/2012?
Grazie della domanda. L’impronta o se
vogliamo, la stella polare che mi ha guidato, sta tutta nel mio motto che è:“ Rafforziamo l’amicizia e la solidarietà’ ”, non
c’è bisogno di aggiungere altro. Spero
solo di essere riuscito nell’intento, grazie
a voi e un fervido augurio alla nostra
città.
I Sentieri del Gusto” all’ottava edizione
Organizzata dall’Associazione culturale “Aldo Schettini” dal 22 al 24 giugno prossimi nel Parco Giochi comunale
“I Sentieri del Gusto” all’ottava edizione per
mano dell’Associazione culturale “Aldo
Schettini” di Castrovillari, con il patrocinio
dell’Amministrazione comunale, dal 22 al 24
giugno prossimi nel Parco Giochi comunale.
La manifestazione,per la promozione dei
prodotti tipici locali, delle eccellenze, della
cultura, della tradizione dell’area del Parco
Nazionale del Pollino, verrà inaugurata dal
sindaco Domenico Lo Polito, particolarmente entusiasta dell’appuntamento “che rilancia – sostiene-, nonostante il particolare
momento di recessione economica, il desiderio di sviluppo delle capacità degli uomini
e donne di questa Terra e delle tante piccole
imprese, espressione di una realtà trainante
anche nel Meridione, intraprendente, che ha
sempre dato prova di saper incrementare la
redditività delle proprie aziende e il produrre ricchezza da ridistribuire alla comunità.”
“La vetrina, per la valorizzazione dei manufatti tipici- spiega il presidente del sodalizio
organizzatore , Carmine Martino- apre al territorio all’insegna dei gusti e sapori unici della
tradizione enogastronomica mediterranea
che è a disposizione del pubblico con diversi
stand ogni giorno della manifestazione dalle
ore 10 alle ore 24.”
Questi saranno corroborati dal terzo raduno di “Organetti, Zampogne e Ceramedde” in programma il 22 giugno dalle ore
20 sempre al Parco Giochi insieme alla prima
gara “Il più Veloce” con spaghetti aglio ,olio
e peperoncino; il 23 giugno la serata , dalle
ore 21, verrà caratterizzata da uno spettacolo di musica popolare e dalla prima gara
del melone rosso “ l’Anguriata”; mentre il 24
giugno, ultimo giorno, la manifestazione prevede, dalle ore 10, il primo raduno : “Un giro
nel Parco Lambretta Club di Castrovillari. In
serata,poi, sempre dalle ore 21 tutti a ballare a ritmo di musica .
CASTROVILLARI 22-23-24 Giugno 2012
parco Giochi Comunale
22 Giugno dalle ore 20,00
3° RADUNO “Organetti, Zampogne e Ceramedde”
1a GARA: IL PIU’ VELOCE “Spaghetti aglio olio e peperoncino”
23 Giugno ore 21,00
Serata di Cabaret e Musica
1a GARA: “ANGURIATA”
24 Giugno ore 10,00
1° RADUNO “Un Giro nel Parco Lambretta Club di Castrovillari”
ore 21,00 BALLO A RITMO DI MUSICA
Apertura Stand: Enogastronomia – Artigianato tutti i giorni ore 10,00 – 24,00
14
anno X - n. 23
Biliardo, specialità stecca, per il primo Memorial Rosario Magnelli
Si è conclusa, presso la sala
“Master Biliardi” di Castrovillari, la gara regionale di biliardo
“I° Memorial Rosario Magnelli”
che ha visto gareggiare atleti
provenienti da ogni parte della
Calabria. Ad aggiudicarsi il trofeo, il professionista rossanese
Natalino Scorza che ha battuto
in finale il concittadino Antonio
Simari Cat. I°, appartenente
allo stesso C.S.B. “Accademia
Mari Rossano”, mentre il terzo
classificato è stato il castrovillarese Nicola De Marco Cat. II°
del locale “Master Biliardi”. Il
catanzarese Valerio Reale, Cat.
Master del C.S.B. “Italia” si è
classificato quarto. Il torneo è
stato organizzato dal neo campione regionale Francesco De
Rosa promosso a categoria
Master per la stagione
2012/2013 che è riuscito a
portare a Castrovillari atleti di
primo livello con il pubblico
delle grandi occasioni. L’augurio di De Rosa è che questo
tipo di manifestazioni sportive
nella città del Pollino siano
sempre più all’altezza delle
grandi occasioni sia per gli
atleti che per il pubblico.
Nella foto da sx verso dx: Antonio
Simari, Francesco De Rosa, la signora Magnelli con il figlio Carmine ed il vincitore Natalino
Scorza.
Prima edizione
del Torneo del Tricolore
Organizzato dalla scuola calcio U.S.D. Geppino Netti
I premiati del IV Memorial “Paoletta Mainieri”
Si è concluso sabato scorso il IV
Memorial “Paoletta Mainieri”, torneo nazionale di tennis riservato
alla quarta categoria maschile e
femminile, singolare e doppio. Una
manifestazione durata un mese e
che ha visto all’opera i migliori
tennisti della Calabria, Basilicata,
Puglia e Campania. Ben 107 gli
iscritti che si sono affrontati sul
manto verde del Centro Sportivo
Casa del Ferroviere, dove negli
anni 80, muoveva i primi passi la
compianta Paoletta Mainieri, prematuramente scomparsa. Il tennis
è uno sport che sta tornando in
auge dopo un periodo di buio e
qui a Castrovillari ci ha pensato
Damiano Covelli, presidente del
Tc Queen’s Club, a renderlo ancora più seguito ed interessante.
Per la cronaca si è aggiudicato il
Singolare riservato al Tabellone
NC, Francesco Tucci del Tc Pollino
di Castrovillari battendo in finale
Carlo Macrini, atleta di casa del Tc
Queen’s con il punteggio di 6-3/63. Il Singolare Femminile è andato
alla “veterana” Patrizia Lombardi
del Tc Cosenza proprio contro
una sua allieva, la giovanissima
Erika Falsetti di appena 11 anni,
con il risultato di 6-3/6-4. Nel doppio maschile , la coppia Carletto
Meduri e Giampiero Senatore, rispettivamente del Tc Castrovillari
e Asd Libero Tennis di Cosenza, ha
avuto la meglio sui fratelli Nunzio
e Gianni Tripoli del Sc Corigliano
con il punteggio di 6-2/6-1. Infine, il
Re del Queen’s, riconfermatosi
campione per il secondo anno
consecutivo, è stato il maestro Fulvio Belgrado del Rossano Sport
che ha battuto, in tre set molto
combattuti, il più giovane e talentuoso Giovanni Stamati del Sc Corigliano: 3-6/7-5/6-3 il risultato
finale. “E’ stato un torneo lungo ed
impegnativo – ha commentato il
presidente Covelli – giocato su un
solo campo e difficile da gestore
per via della diversa provenienza
degli atleti, ma alla fine i sinceri
complimenti e gli applausi di chi ha
assistito agli incontri ci ripagano
degli sforzi profusi. E’ mio dovere
ringraziare la famiglia Mainieri, Gabriella e Caterina, che hanno gradito ed apprezzato il Memorial
dedicato all’indimenticabile Paoletta e ci sono stati vicini nella realizzazione. Siamo particolarmente
grati a tutti coloro che hanno contribuito anche economicamente
alla manifestazione”. Tanti i premi
ed i riconoscimenti agli atleti che,
pur non giungendo in finale, hanno
onorato con lealtà e spirito sportivo i colori dei rispettivi club e gli
avversari di turno. Il “Premio Miglior Talento Maschile” è andato a
Gabriele Galeazzo del Tc Matera,
un under 12 che ha dimostrato di
avere i numeri per arrivare in alto
a livello nazionale; il “Miglior Talento Femminile” è andato a Erika
Falsetti del Tc Cosenza , una vispa
ragazzina del 2001, che ha battuta
la teste di serie numero uno, Claudia Bruno, per poi giungere in finale dove ha dovuto arrendersi
all’esperienza di Patrizia Lombardi.
Il “Premio Generosità” se l’è aggiudicato Pasquale Senatore del Tc
Queen’s, conseguendo ottimi risultati personali. Il “Premio Giocatore più Estroso” è andato a
Domenico Salvati del Tc Pollino ,
mentre il “Premio Rivelazione” è
stato appannaggio del suo collega
di club Francesco Tucci. Il “Premio
Stile ed eleganza” è andato a Leonardo Stasi del Tc Castrovillari e
ad Ingrid Perri del Tc Rende, mentre Giovanni Gugliotta ha vinto il
“Premio Miglior Atleta del Queen’s” e Viviana Tommasini del Tc Castrovillari si è aggiudicata il
“Premio Paoletta Mainieri”, come
miglior atleta locale nel singolare
femminile. Il “Premio Racchetta
d’Oro” è stato assegnato a Vincenzo Delia del Sc Corigliano ed a
Mariella Muglia del Tc Cosenza. Infine, il “Trofeo Fair Play” se l’è aggiudicato Johnny Parisi del Tc
Castrovillari. Presenti alla Premiazione anche il Sindaco Mimmo Lo
Polito, insieme a tutta la Giunta
Comunale ed al Consigliere Provinciale Piero Vico.
Basket: piccoli campioni crescono
Si è chiusa la fase provinciale dei Campionati Under 13 ed Esordienti di Basket con una doppia affermazione dei
colori castrovillaresi. Entrambe le
squadre, guidate dal coach, Francesco
Gallavotti, hanno conquistato il titolo
provinciale senza perdere mai un incontro, nonostante il valore di alcune
avversarie, in particolare quelle provenienti dalle città di Rende e Cosenza.
Pienamente soddisfatta, la dirigenza
cestistica castrovillarese. “Il movimento cestistico di Castrovillari è una
realtà consolidata a livello regionale e
che, in provincia, non ha società che
possano vantare gli stessi risultati. Abbiamo partecipato a tutti i campionati
giovanili, a partire dall’Under 19, fino
al campionato esordienti, e non siamo
mai andati sotto il secondo posto a livello provinciale. Con l’Under 15, poi,
abbiamo anche conquistato il titolo di
campioni regionali e abbiamo anche
qualche possibilità con i ragazzi dell’Under 13. Abbiamo anche dato
ampio spazio al settore del minibasket, con ben due squadre della categoria Aquilotti e una che ha
partecipato al trofeo Scoiattoli. Il nostro obiettivo resta, però, sempre
quello dei padri fondatori del basket a
Castrovillari: offrire a tutti i ragazzi
una opportunità per divertirsi praticando uno sport sano, in una società
che è una grande famiglia, dove i genitori dei ragazzi sono i primi a partecipare”. Ora si pensa alla prossima
stagione, ma con un occhio all’appendice della fase regionale del campionato Under 13, che potrebbe
riservare ancora piacevoli sorprese.
In alto gli Under 13 / In basso i ragazzi della categoria Esordienti
Morano Calabro - Domenica, 10 giugno, nel campo
sportivo comunale “C. Scorza” di Morano Calabro, si è
svolta la prima edizione “Torneo del Tricolore” organizzato
dalla U.S.D. Geppino Netti Morano per bambini appartenenti alla categoria Primi Calci e Pulcini. L’iniziativa, ha
avuto il patrocinio del CSEN Cosenza (Centro Sportivo
Educativo Nazionale provincia di Cosenza) e del comune di
Morano Calabro. A partecipare al torneo, oltre ai piccoli
delfini moranesi, le squadre provenienti da comuni limitrofi:
Frascineto, Castrovillari e Mormanno. La manifestazione è
iniziata con la sfilata di circa 100 bambini che hanno fatto
l’ingresso in campo portando la bandiera italiana accompagnati dall’inno di Mameli. Subito dopo il primo fischio d’inizio. Si sono disputate per tutta la mattinata le partite di
qualificazione alle finali con due campionati, uno per ogni
categoria, suddiviso per i primi calci in due gironi, e pulcini
in unico girone, con relativi campionati all’italiana, con solo
partite di andata. Alla pausa pranzo, tutti insieme per socializzare. Nel pomeriggio, poi, si sono disputate le finali.
L’ASD Peppe Zaccaro Frascineto, è stata la migliore formazione della categoria pulcini, mentre, per i primi calci, è
stata la formazione “A” della scuola calcio Scicchitano Cesarini di Castrovillari ad avere la meglio. A seguire, per i
primi calci, si sono classificati: secondi la Scicchitano Cesarini B, terzi la Peppe Zaccaro di Frascineto, quarti il Mormanno e quinti e sesti le due formazioni della U.S. Geppino
Netti Rossi e Blu. Mentre per i pulcini, secondi la Scuola
calcio Scicchitano Ceasarini A, terzi il Mormano, quindi i locali delfini e la Scicchitano Cesarini B. Inoltre sono stati premiati i migliori portieri delle due categorie, Danilo De Paola
e Antonio Maradei, e i migliori giocatori, Nicolò Caputo e
Flavio Rota. Ringraziamenti sono andati a mister Marco De
Sanzo, allenatore della scuola calcio U.S.D. Geppino Netti
Morano da parte del presidente Francesco Netti: “Quando
lo abbiamo incontrato un anno fa abbiamo compreso subito la validità del suo progetto: come società sportiva volevamo accompagnare i bambini in un percorso educativo
completo che si sviluppasse attraverso lo sport, e oggi
siamo orgogliosi di affermare che il programma ha dato riscontri assolutamente positivi. Abbiamo fatto bene a credere e investire in questo progetto e continueremo a farlo,
completando il Settore Giovanile. Abbiamo anche aiutato
molti bambini che avevano difficoltà a inserirsi e rapportarsi con il gruppo: con questo non intendiamo sostituirci
alla famiglia nè tanto meno alla scuola, ma offrire un ambiente sano dove trascorrere il tempo libero stando insieme e facendo allo stesso tempo attività sportiva”.
15
anno X - n. 23
TORNEO DI CALCIO GIOVANILE
Allo Sporting Club Corigliano la I edizione del “Franceschino Filpo”
Castrovillari - I ragazzi dello Sporting
Club Corigliano hanno vinto la prima
edizione del torneo di calcio giovanile
“Franceschino Filpo” giocatasi allo stadio
“Mimmo Rende” della città del Pollino
domenica scorsa. Una giornata all’insegna
del calcio genuino iniziata nella mattinata
con la categoria “Esordienti” e terminata
nel pomeriggio con quella “Giovanissimi”.
In entrambi i mini tornei ha prevalso lo
Sporting che ha avuto la meglio su la Virtus di Gioa Tauro e il Castrovillari. Proprio la formazione rossonera, ed in
particolare il suo settore giovanile coordinato dal Presidente Luigi Sangiovanni ha organizzato questo evento che
ha voluto ricordare un glorioso giocatore degli anni 40-50 dei rossoneri come
Franceschino Filpo. Particolarmente ricordato durante la premiazione per i
suoi trascorsi di uomo di sport da Anna
De Gaio che ha consegnato, in qualità di
delegato del Coni, un ricordo alla famiglia Filpo e al Castrovillari calcio che
tanto si sta prodigando in questi anni per
la crescita dei giovani. Alla premiazione
Si è definitivamente conclusa la stagione
sportiva amatoriale dell’Amatori Castrovillari Calcio. Nei giorni scorsi, scenario
della cerimonia di premiazione, il Protoconvento Francescano di Castrovillari.
Presenti alla premiazione, il neo Sindaco,
avv. Mimmo Lo Polito, con il suo Vice,
nonché Assessore allo Sport, Carlo Sangineti ed il Consigliere Comunale e Provinciale, dott. Piero Vico. Madrina
d’eccezione, la giovanissima castrovillarese, Noemi. A fare gli onori di casa, il
Presidente dell’Associazione, Francesco
Mazza che ha espresso tutta la sua soddisfazione e la sua emozione, nonostante
sia trascorso oltre un decennio dalla sua
prima premiazione con l’Associazione
stessa: “Sono trascorsi dodici anni dalla
mia prima cerimonia di premiazione, ma
l’emozione e la gioia che provo ogni volta
è sempre più forte e alimenta sempre di
più la mia passione. È sempre più esaltante vedere questa sala gremita ed affettuosa, una vera soddisfazione ed una
immensa felicità che gratificano gli sforzi
che quotidianamente, settimanalmente e
costantemente questa Associazione elargisce agli oltre 1000 fruitori. La presenza
così massiccia e corpulenta è la risposta
che noi vogliamo e che voi ci state dando.
Uno splendido epilogo di una stagione,
per certi tratti, vibrante ed affascinate,
per altri, avvincente e mai certa. Sino all’ultimo minuto, qualcosa per cui battersi
e gioire, correre e rincorrere palla e avversario. Tanti sacrifici per rendere agibile il campo Valerio, dalle bandierine alle
reti, tutte le cure possibili per un terreno
di gioco praticabile, la pulizia interna ed
esterna e persino l’acqua (è mancata
anche quella) per accogliere al meglio i
tanti appassionati e numerose supporter
hanno preso parte il neo Sindaco Mimmo
Lo Polito, che ha avuto in dono una particolare maglia del Castrovillari calcio,
l’assessore allo Sport Carlo Sangineti e
un illustre ospite come Tonino Rocca selezionatore della Nazionale Italiana. Nella
categoria Esordienti primo posto per lo
Sporting, seguito dal Castrovillari e dalla
Virtus di Gioa Tauro, presente in tribuna
anche un ex bandiera rossonera come
Graziano Nocera. Nella categoria Giovanissimi ancora successo dei coriglianesi,
seconda piazza per la Virtus terzo posto
per i padroni di casa. Gianmarco Pinto e
Andrea Valzano del Castrovillari sono
stati i due capocannonieri del mini torneo. Subito dopo tutte le squadre e i loro
dirigenti si sono ritrovate nella sede del
settore giovanile rossonero per guardare
la partita dell’Italia e per festeggiare insieme questo torneo. Un modo per testimoniare come lo sport riesca a unire
giovani e meno giovani all’insegna del
sano agonismo e del rispetto dell’avversario.
Michele Martinisi
Cerimonia di premiazione
per il torneo più bello della città
del gentil sesso che, mai come in questa
stagione, hanno riempito la tribuna del
Valerio anche quando le condizioni atmosferiche erano davvero proibitive.
Non ci siamo fermati volendo sempre
più innovare la nostra realtà e difatti
sono arrivate le bandierine elettroniche,
gli auricolari. Tutta la tecnologia che potevamo mettere al servizio del torneo, è
stata messa”. Mazza ha, poi, ringraziato le
autorità intervenute omaggiandole di una
targa ricordo. Le stesse autorità, prendendo la parola, hanno sottolineato all’unisono il ruolo fondamentale che
l’Associazione svolge in ambito sociale ed
aggregativo. Hanno, altresì, ribadito, la
piena disponibilità ed il massimo supporto, per le prossime stagioni, e soprattutto, la messa a disposizione di una
location più consona e agibile atta ad
ospitare i tanti e numerosi, appassionati
che ruotano attorno a questa splendida
realtà che è il calcio amatoriale. Francesco Mazza ha voluto ancora ringraziare
tutti gli amici Official Partner che da anni
sono vicini al progetto dell’associazione
sempre più in evoluzione. Ed ancora, Michele Martinisi di ABMReport e il Diario di Castrovillari , gli appassionati Biagio
Alia, Francesco Quercia e Francesco Sallorenzo che con i loro “scatti” hanno ulteriormente impreziosito il sito web che
ha raggiunto gli oltre 45.000 contatti
Sabato 16 giugno
Acquaformosa - Località Zampognaro - ore 10.00 Inaugurazione della prima “Area Faunistica per Uccelli Rapaci” della Calabria. Benedizione della struttura, alla presenza del Papas Raffaele De Angelis e
del sindaco di Acquaformosa, Giovanni Manoccio.
Alle 11.00 presentazione dell’area faunistica: intervengono Annibale Formica, direttore del Parco Nazionale del Pollino e Francesco Alberti, responsabile
CTA-CFS. A seguire dibattito su “L’area faunistica
per il rilancio e lo sviluppo nel Parco nazionale del
giornalieri ed il mensile “Il mio Calcio”
con tiratura di 1500 copie. La cerimonia
di premiazione, ha visto salire sul palco
tutte le 17 squadre partecipanti al torneo. Sono anche stati assegnati gli speciali premi quali la Coppa Disciplina, vinta
dal Brescia Club (vincitrice anche dell’11°
Memorial F. Varcasia); il Premio Fair Play
(istituito nel 2007 e che riconosce i meriti di chi si è impegnato nel mantenere
un comportamento positivo nel gioco, rispettando le regole, i direttori di gara e
gli avversari, distinguendosi per correttezza e sportività) destinatario del quale
è stato Antonio Gazineo del San Vito. Ed
ancora il premio per il capocannoniere,
Pollino“ con Biagio Diana, assessore provinciale Patrimonio faunistico, Mauro Tripepi, presidente CIPR
Rende “Gestione Area Faunistica”, Mauro De Logu,
Università di Bologna, Facoltà di Veterinaria, Giuseppe Graziano, vice coordinatore regionale Calabria Corpo Forestale dello Stato, Giuseppe
Colajacovo, comandante Polizia provinciale di Cosenza, Domenico Pappaterra, presidente del Parco
nazionale del Pollino, Francesco Pugliano, assessore
regionale Calabria Ambiente, Michele Trematerra, assessore regionale Calabria Agricoltura e Forestazione, Mario Oliverio, presidente Provincia di
assegnato a Domenico Imbrogna del San
Vito (premiato da quell’Enrico Mazza,
bomber del Castrovillari degli anni ’60,
che di gol ne faceva davvero tanti!) che
con le sue 38 reti realizzate è stato incoronato Principe del Gol 2012. Premiazione speciale anche per la vincente della
Capani CUP 2012. Quella Red Bull che
nella serata dell’8 giugno, assieme all’altra finalista, Napule, ha regalato emozioni
e prova di sportività ed amatorialità ai
tanti spettatori. Ancora il Presidente
Mazza ha voluto ringraziare tutti i suoi
collaboratori omaggiandoli di targa ricordo e ribadendo la loro disponibilità, la
loro passione ed il loro impegno profusi
durante l’arco della stagione. E quindi
sono saliti sul palco per la foto di rito e
per ricevere i dovuti applausi dal generoso e caloroso pubblico: Roberto Carrieri e Pino Praino, esemplari addetti
all’impianto sportivo, il dinamico e simpaticissimo Vincenzo Montedoro; gli
amici in casacca nera, Cinzia Conte, Daniele Di Gaetani, Roberto Ferraro,
Mimmo Mauro, Franco Oliveto, Franco
Pezzano e Valerio Valente; Luigi Pacenza,
designatore arbitrale, Claudio Di Gaetani,
responsabile tecnico della classe arbitrale
e Bartolomeo Aloisio, responsabile area
disciplina (R.A.D). Ed ancora, il presidente ha voluto condividere questa ennesima ed entusiasmante avventura con i
suoi più stretti collaboratori, nonché,
grandi amici, Cristiano e Gennaro (assenti per impegni familiari), Bartolomeo
Aloisio e Giuseppe Donato. Lo stesso, infine, ha ringraziato tutti gli intervenuti
per la partecipazione, rimandando alla
prossima stagione che, già, ha anticipato,
sarà ricca di novità ed innovazioni. È, infatti, già al vaglio dell’associazione una
nuova formula di svolgimento del campionato, per renderlo interessante ed appassionante sino all’ultima giornata,
inoltre si stanno apportando i dovuti accorgimenti sul regolamento, atti a migliore sempre più il torneo stesso. È in
progetto, ancora, un corso obbligatorio
di primo intervento con tanto di rilascio
di certificato. Ed infine, l’associazione avrà
il piacere di avere tra le sue fila il signor
Francesco Genovese (attuale assistente
di linea in Lega Pro) ed il signor Franco
Volpe ex arbitro F.I.G.C. ed esperto conoscitore del calcio amatoriale Nazionale. Ed ancora tante altre novità che,
per ovvie ragioni, non si è voluto svelare.
Cosenza.
strovillari
Domenica 17 giugno
Castrovillari - Protoconvento Francescano – ore
18.30 - Settima edizione per la “Borsa di studio Rotary per i giovani” - Le borse di studio, saranno
consegnate dal Presidente del Club, Giambattista Di
Marco e dalla commissione ad hoc costituita, agli
studenti vincitori.
Venerdi 22 giugno
Castrovillari - Parco giochi comunale - Ottava rassegna dei “ Sentieri del gusto ”- L’associazione “Aldo
Schettini” in collaborazione con l’Amministrazione
comunale rinnova l’appuntamento fino al 24 giugno
Domenica 17 giugno
Castrovillari - Protoconvento Francescano - ore
17.30 - Consiglio Comunale straordinario aperto al
pubblico ed a tutti i sindaci del circondario. La seduta, straordinaria, avrà come unico punto all’ordine
del giorno la discussione sullo stato di attuazione del
processo di razionalizzazione della rete dei Tribunali
al quale risulta interessato anche il Tribunale di Ca-
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