avigliana-notizie-DICEMBRE 2013-PER WEB
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LAVORI PUBBLICI URBANISTICA AMBIENTE LAVORO TURISMO CULTURA Naviglia, ad inizio anno finita l’opera Le linee guida per disegnare la città Acqua alta nel lago soluzione allo studio Il piano per garantire lavoro ai giovani La competenza premia pag. 4 pag. 6 pag. 9 pag. 16 Tutti gli appuntamenti per le feste di fine anno pag. 17 pagg. 23-24-25-26-27 Soluzione in corso per i lavori al Beato Umberto pag. 5 L’amministrazione comunale augura Buone feste a tutti i concittadini dicembre 2013 3 AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale EDITORIALE dicembre 2013 IMPEGNO, FATTI E SPERANZA Il sindaco Angelo Patrizio. Cari cittadini aviglianesi, per la prima volta dall’inizio di questo mandato ho l’opportunità di parlarvi direttamente attraverso questo giornale informativo che sarà distribuito a tutte le famiglie. Una consuetudine che era stata sospesa per una scelta dell’Amministrazione, la quale ha ritenuto doveroso indirizzare temporaneamente verso altre priorità quelle risorse. A distanza di 18 mesi riteniamo altrettanto doveroso informarvi sul nostro operato e sulle ragioni profonde che hanno ispirato le nostre scelte quotidiane. È opportuno anche sottolineare alcuni elementi che ne hanno condizionato negativamente l’azione, a cominciare dalla precarietà politica generale e dall’incertezza normativa che tutti i comuni hanno subìto su temi di importanza fondamentale per i cittadini, come le tasse sulla casa e sui rifiuti. Ci siamo infatti destreggiati tra annunci, smentite e provvedimenti sui quali, a tutt’oggi, attendiamo che si dica una parola definitiva da parte del Parlamento. Nel 2012 abbiamo mantenuto la promessa di non aumentare l’Imu sulla prima casa, ma 600.000 euro di tagli dei trasferimento dallo Stato nel 2013 ci hanno costretto ad aumentare la tassazione sulla seconda e sull’Irpef, quest’ultima ferma da sempre ai livelli minimi. Ma abbiamo salvaguardato dall’aumento le fasce più deboli economicamente, portando l’esenzione sui redditi da 7.500 a 15.000 euro. Tutto questo per far quadrare i conti e garantire quegli interventi assolutamente necessari in tempo di crisi, rivolti principalmente ai giovani e alle famiglie che si trovano in gravi difficoltà. La porta del mio ufficio è stata sempre aperta per raccogliere il disagio di quella parte della popolazione che non ce la fa più, che non riesce a pagare le bollette e l’affitto, che è sfrattata o che ci chiede quotidianamente un’occupazione qualsiasi, per temporanea che sia. L’ascolto e l’attenzione che avevamo promesso ci sono stati e gli interventi a sostegno dei più fragili anche, nei limiti delle nostre possibilità. Il sostegno alla scuola, in particolare ai disabili, il mantenimento di esenzioni e agevolazioni sui servizi mensa e sui trasporti degli alunni hanno avuto un valore economico rilevante. Lo stesso vale per la drammatica emergenza abitativa che affrontiamo ogni giorno o per le borse lavoro che abbiamo attivato in misura significativa, in collaborazione con il Conisa e la Comunità montana. Ma non abbiamo trascurato il resto. Per esempio gli interventi di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza del territorio e degli edifici pubblici consentiti dal Patto di stabilità, dando in tal modo lavoro a più di una decina di piccole imprese locali. È bene inoltre ricordare che i fondi ancora bloccati dal Patto ammontano complessivamente a circa 4-5 milioni di euro di cui 1.034.000 destinati ad opere che sarebbero immediatamente appaltabili. Questa situazione ci impedisce di fare investimenti, se non attraverso le opere a scomputo sostitutive degli oneri di urbanizzazione. Troppo poco per dare subito piena attuazione ai nostri propositi di mandato o a tutte le necessità della città. Anche per questo ho incontrato spesso i professionisti, per cercare di sbloccare situazioni o agevolare gli interventi urbanistici già programmati. Ho incontrato anche molti imprenditori, ma soprattutto ho incontrato gli operai di alcune aziende che vedono a rischio posti di lavoro, tra cui la Tekfor e l’Azimut. È stato aperto l’Ufficio del turismo, per offrire un punto di riferimento qualificato al territorio e abbiamo mantenuto il sostegno alle manifestazioni cittadine e all’associazionismo, risorsa importante di questa città. Abbiamo sperimentato la pedonalizzazione di piazza Conte Rosso, con la collaborazione indispensabile dei cittadini residenti e approvato la Variante delle borgate, accogliendo sostanzialmente tutte le osservazioni presentate. È stato attivato un percorso per approvare una Variante al commercio che consentirà di favorire realtà imprenditoriali piccole che ne hanno assoluto bisogno. Siamo infine orgogliosi di vedere il Teatro Fassino diventare un punto di riferimento anche per i comuni limitrofi, con appuntamenti di alto livello culturale e ci ha fatto piacere vedere le vecchie poltrone, già sostituite, partire per un villaggio africano. Sono solo alcuni spunti di riflessione che vi aiuteranno a valutare il nostro operato, nella convinzione che questo momento difficile passerà. Auguro dunque a tutti voi un Buon Natale e un Anno Nuovo che vada incontro alle vostre speranze e alle vostre migliori aspirazioni. Angelo Patrizio dicembre 2013 4 AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale LAVORI PUBBLICI Naviglia, ad inizio anno finita l’opera Potrebbero essere completati all’inizio del prossimo anno i lavori di sistemazione idrologica del canale Naviglia. Il secondo e definitivo lotto è ultimato all’80 per cento e riguarda interventi di arginatura sulla destra orografica della Dora, a valle di villa Quagliotti, fino al Ponte Dora. Un’opera realizzata grazie a fondi regionali per 3 milioni di euro, che dovrebbe mettere in sicurezza l’abitato di Avigliana nella zona adiacente corso Europa. L’intervento prevede lavori di protezione spondale, per una lunghezza complessiva di 1.360 metri, tra il confine con Sant’Ambrogio ed il ponte Dora, con la realizzazione di un argine in terra posizionato tra il canale Naviglia e l’alveo della Dora, oltre a scogliere e muri. L’arginatura ha l’obiettivo di evitare l’esondazione dalla Naviglia, della quale verrebbe realizzato un nuovo tratto, da villa Quagliotti, che accoglierebbe le acque del troppo pieno e le porterebbe nel canale Teksid. L’argine in progetto, è stata previsto di concerto con l’Autorità di Bacino, al fine di proteggere l’abitato e il canale Naviglia dagli elevati livelli raggiunti della Dora in occasione delle sue portate di massima piena, come quella che si è verificata nell’alluvione del 2000. Questo intervento si aggiunge al primo lotto, real- Dalla Smat il rifacimento parziale della rete idrica La giunta comunale ha approvato all’inizio di ottobre il progetto preliminare presentato dalla Smat per il rifacimento di parte della rete idrica risalente agli anni ‘60 del secolo scorso. L’intervento di sostituzione riguarda il tratto iniziale in via Galinier, per una lunghezza di circa 85 metri a partire dalla rotatoria all’intersezione con viale Nobel, delle condotte di alimentazione di tre serbatoi, che hanno origine dal pozzo in località Verdina. Costo dell’intervento 398 mila euro. Per segnalare piccoli problemi Di fronte a una buca nella pavimentazione di una strada, di solito i cittadini imprecano all’indirizzo del Comune che non provvede ad eliminarla, senza pensare che sarebbe così facile risolvere il problema con una semplice segnalazione. Lo ha pensato l’assessore ai lavori pubblici Enrico Tavan che ha deciso di istituire un canale diretto con i cittadini attraverso il proprio indirizzo di posta elettronica: enrico.tavan@libero.it. «Chi scopre problemi alle strade o al patrimonio pubblico che necessitano di piccole manutenzioni, può scrivere a me. Insieme ai consiglieri Gianfranco Crosasso e Renzo Tabone, verificheremo la natura degli interventi e faremo il possibile per intervenire». La planimetria che evidenzia le aree interessate agli interventi sul canale Naviglia. izzato negli scorsi anni per una spesa di 4 milioni e mezzo, fondi regionali per danni alluvionali, con il contributo del Comune. Oltre alla realizzazione del nuovo canale sotto la ferrovia, il progetto prevedeva la pulitura, nonché la ristrutturazione di parte delle sponde della Naviglia, con la posa di nuove scogliere, dal parco dei Laghi alla Dora e la sistemazione dei 24 ponticelli, in qualche caso con delle sottomurazioni, in altri con un allargamento. «Si tratta di un’opera di straordinaria importanza – fa osservare l’assessore ai lavori pubblici Enrico Tavan – che eviterà il ripetersi dei problemi che da anni si presentano ogni qualvolta le precipitazioni assumono un carattere alluvionale. Interventi che si vedono poco, ma dei quali ci si accorgerà quando, dopo forti piogge, nessuno lamenterà danni». Le segnalazioni possono essere inoltrate anche all’ufficio lavori pubblici all’indirizzo di posta elettronica: llpp.avigliana@reteunitaria.piemonte. it e all’ufficio rapporti con i cittadini, urca@comune.avigliana.to.it. Con fondi Ato lavori su corsi d’acqua e strade Manutenzione strade Lavori di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza di alcune strade comunali sono stati completati a settembre per una spesa di 50 mila euro. L’intervento di sistemazione del manto stradale e riempimento di buche, promosso dall’ufficio lavori pubblici e progettato dal geometra Mauro Paradisi, ha riguardato via Sant’Agostino, viale Mareschi, via Isabello, via Cascina del Conte, via Cravotto, via dei Testa, via Mortera, il sottopasso di via Benedetto Croce e piazza del Popolo. Nelle vie dei Suppo, San Sudario e Grignetto sono stati invece posati dei dossi che rallentano la velocità dei veicoli come richiesto dai cittadini residenti. Sistemazione canalette Manutenzione straordinaria delle canalette di raccolta dell’acqua piovana in via Bacchiasso, via Alliaud e nel sottopasso di via Benedetto Croce. L’intervento, a cura dell’ufficio lavori pubblici su progetto del geometra Mauro Paradisi, costato circa 20 mila euro, è stato reso necessario dalle pessime condizioni delle canalette, realizzate in strade ad elevato transito di veicoli. Lavori per circa 20 mila euro, stanziati dall’Autorità d’ambito torinese, sono stati eseguiti fra luglio e novembre a cura dell’ufficio tecnico comunale sugli alvei di alcuni corsi d’acqua e su quattro strade. Per quanto riguarda i primi, si tratta della regimazione delle acque con ripristino fondo scorrevole, costruzione canaletta e modifica del sistema di imbrigliamento, raccolta terminale acque di attraversamento stradale lungo il rio S. Francesco; pulizia ed asporto legname accumulato sulle briglie e sugli sbarramenti in muratura e decespugliamento sponde, pulizia fondo scorrevole fino al punto di laminazione nella palude, sul rio Fico; decespugliamento sponde, pulizia e ripristino funzionalità fondo scorrevole lungo il canale Cantarana; decespugliamento e taglio alberi di piccolo e medio fusto lungo le sponde, sul rio Grosso; decespugliamento e pulizia generale con asporto vegetazione nel tratto compreso tra via Reano e zona Bacchiasso, sul canale Montabone; decespugliamento, rimozione vegetazione e livellamento alveo lungo i canali Naviglia e Vindrola, nonché lo scaricatore Malano. Gli interventi sulle strade hanno riguardato via S. Bartolomeo, via dei Suppo, via dei Principi e via cascina del Conte, con la manutenzione ordinaria del fondo stradale non asfaltato col riporto di materiale stabilizzato e sistemazione della livelletta. dicembre 2013 5 AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale LAVORI PUBBLICI Nuove poltrone per il teatro Fassino Nuove poltrone, più posti a sedere, un risparmio di circa 50 mila euro e un auditorium in Burundi che utilizzerà parte di quelle sostituite. Un’operazione perfetta, dunque, da tutti i punti di vista. Accade al teatro Fassino, dove da agosto fanno bella mostra 300 nuove poltrone, che sostituiscono quelle vecchie, ormai impresentabili, spiega l’assessore ai lavori pubblici Enrico Tavan. L’intervento è stato realizzato in collaborazione con Cinesisters, di Chiara Ponti, che ha una convenzione col Comune per la gestione della sala rispetto al cartellone della rassegna cinematografica. Tutto è nato dalla necessità di sostituire le poltrone che risalivano all’apertura del teatro, quasi dieci anni fa. Molte erano danneggiate e alcune, in prima fila, avevano perso addirittura la seduta. Difficile affrontare in queste condizioni le stagioni cinematografica e teatrale, nonché il lungo elenco di eventi che si svolgono al Fassino. «Il costo per la sostituzione variava fra i 70 e gli 80 mila euro e, anche avendo i soldi, non avremmo potuto spenderli, considerati i vincoli del Patto di stabilità – racconta Tavan – tuttavia, con la Cinesister sabbiamo trovato una soluzione a costi di gran lunga inferiori e con un ottimo risultato». La soluzione è stata semplice. La Cinesister che fino a qualche anno fa gestiva il cinema Corso, aveva acquistato delle nuove poltrone per la sua sala nel 2004, poi utilizzate solamente per un L’assessore Enrico Tavan e Chiara Ponti delle ‘Cinesister’ seduti sulle nuove poltrone del Fassino. In basso il sindaco Angelo Patrizio presenzia alla partenza delle vecchie poltrone dell’auditorium per l’Africa. anno e mezzo. Così ha proposto il loro riutilizzo al Fassino, compresa la certificazione di sicurezza, l’installazione e la tinteggiatura delle pareti. Nien- te più sedie sfalsate (la sala è in pendenza e non è necessario) e una poltrona in più per ogni fila, cosicché si passa da 280 a 300 posti. L’intervento è costato 22 mila euro; la Cinesisters risparmierà 5.500 euro l’anno sul canone che paga al comune per l’utilizzo del teatro, e in quattro anni i due soggetti saranno in pari. Ma la storia non finisce qui. Delle 280 vecchie poltrone, 150 erano ancora riutilizzabili e sono state donate all’associazione “Sos salute e sviluppo” di Buttigliera. Di queste, 80 sono state spedite in Africa e serviranno per attrezzare l’auditorium di una scuola superiore a Muynga, nello stato del Burundi. «Un epilogo perfetto – osserva Tavan – per chi, come noi ha sempre avuto attenzione e rapporti coi paesi in via di sviluppo, e ha fatto della solidarietà una pratica di governo della cosa pubblica». Soluzione in corso per i lavori al Beato Umberto Palestra Drubiaglio finite le tribune Si prospetta una soluzione per la ripresa dei lavori all’ex ospedale Beato Umberto, per la sua trasformazione in un complesso residenziale destinato alle fasce deboli. Il Comune ha incassato nei giorni scorsi 285 mila euro relativi ad una polizza fidejussoria stipulata a garanzia dei lavori e prenderà presto contatto con l’Atc che ha predisposto il progetto, per sbloccare la situazione. Visto che il Comune non può impegnare i soldi a causa dei vincoli del Patto di stabilità, i 285 mila euro potrebbero essere girati all’Atc, che non è soggetta a questo vincolo, che riavvierebbe il cantiere. I lavori sono iniziati nel 2010 per realizzare sedici minialloggi, locali per servizi alla persona e uno spazio per attività comuni. L’operazione ha come destinatari anziani e giovani coppie, single e piccoli nuclei familiari, ed è previsto il coinvolgimento di associazioni no-profit per l’assistenza a soggetti a rischio di emarginazione. Il contratto con l’impresa, non in regola con l’erario, è stato rescisso lo scorso anno e il cantiere è deserto, mentre resta da completare il 75 per cento dell’intervento. Si tratta di un’operazione da 3 milioni di euro, che recupera uno stabile abbandonato dall’inizio deg- Sono stati completati i lavori per la realizzazione delle tribune della palestra della scuola elementare Anna Frank di Drubiaglio, ed entro la fine di gennaio del prossimo anno, ottenuta l’agibilità, potranno essere utilizzate. L’intervento aveva un duplice scopo, spiega l’assessore ai lavori pubblici Enrico Tavan: poter ospitare finalmente il pubblico agli avvenimenti sportivi e usufruire di una piccola arena per concerti e manifestazioni nella frazione. L’intervento è costato 370 mila euro e ha comportato l’abbattimento del muro ad ovest dove trovano posto le tribune con 270 posti a sedere, la realizzazione dei servizi igienici per il pubblico, l’infermeria e lo spogliatoio per l’arbitro. Ristrutturati i servizi per gli atleti, è previsto l’ammodernamento del sistema di riscaldamento. Restano separati gli ingressi per pubblico e atleti, mentre la scuola continua ad avere la sua entrata privata. Dopo la posa della nuova pavimentazione, qualche anno fa, era indispensabile mettere a norma, secondo i criteri della federazione e del Coni, tutta la struttura sportiva: così la palestra è omologata per ospitare partite di basket fino alla serie C. La realizzazione delle tribune consentirà in futuro l’utilizzo dell’impianto anche per manifestazioni non solo sportive L’ex ospedale Beato Umberto. li anni ‘90 del secolo scorso, che stava diventando pericolante. «Questo progetto è il più importante fra quelli previsti dal Contratto di quartiere - spiega l’assessore ai lavori pubblici Enrico Tavan - e ha una forte valenza sociale per il tipo di utenza che l’immobile ospiterà, ma anche per la creazione di servizi a supporto della residenza». dicembre 2013 6 AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale URBANISTICA Le linee guida per ridisegnare la città Riqualificare la città ridisegnando gli spazi destinati ai servizi, migliorandone la qualità e la fruibilità da parte dei cittadini. Era questo l’obiettivo della variante urbanistica al centro abitato adottata nel 2012. Ora si entra nel dettaglio con la stesura di un Master Plan, insieme di linee guida delle trasformazioni edilizie ammesse dal Piano regolatore, concordato fra Comune, Regione e Provincia. Le linee guida, delle quali è in corso la stesura, riguardano corso Laghi, uno dei segmenti della “Grande T” (l’altro braccio è costituito da corso Torino e la linea ferroviaria) di cui la variante vuole favorire la riqualificazione urbanistica. L’asse di corso Laghi, acquisito da tempo al patrimonio comunale, è strategico non solo dal punto di vista viario. Esso rappresenta, infatti, la connessione tra le parti bassa e alta della città, lungo il quale si trovano importanti sedi di servizi, scuola media, scuole superiori, stazione ferroviaria e Movicentro, mercato, negozi e pubblici esercizi, centro commerciale. Le linee guida, che riguardano gli interventi sia dei privati sia del Comune, sono finalizzate a favorire processi di riqualificazione di corso Laghi affinché sia piacevole passeggiare, sostare, incontrarsi. Il Master Plan, oltre ad essere propedeutico ad un progetto di sistemazione urbana, punta ad incre- Il piano particolareggiato dell’area di via Benetti Un nuovo insediamento abitato che somiglia a un villaggio ma è aperto al resto della città, realizzato a misura d’uomo, al di là dei luoghi comuni, da attraversare prevalentemente a piedi, mentre le auto procedono sotto terra. Non è solamente la descrizione di un luogo ideale per vivere, ma il progetto del piano particolareggiato di un’area, indicata in Piano regolatore come Cb 28, compresa fra le vie Benetti e Sant’Agostino, scelto attraverso un concorso promosso dal Comune e vinto dallo Studio A4 Patners di Torino (rappresentato dall’ingegner Carducci), con gli architetti Franco Ferrero e Paolo Rizzuto, e il geologo Luca Arione. L’area Cb 28 si estende per circa 41 mila metri quadrati e il Prgc prevede di realizzare circa 29 mila metri cubi distribuiti in 23 edifici, due destinati all’edilizia convenzionata (cooperative) per 18 alloggi, e un edificio per la residenza e il commercio al piano terreno, per un totale di 24 nuovi fabbricati per circa 322 nuovi abitanti.Quello destinato a residenza e commercio, dovrà sorgere sull’area attualmente di pertinenza del capannone e dell’edificio residenziale esistente, e la tipologia è stata studiata in modo da consentire la realizzazione di una nuova piazza attrezzata al servizio dei residenti e dei negozi di vicinato previsti al piano terreno. Grande attenzione alla viabilità. L’area sarà attraversata da un’unica strada pubblica ve- Corso Laghi al centro della stesura del Master Plan. mentare, per quanto possibile, lo spazio pubblico pedonale, ciclabile, di soste in dehors o in aree attrezzate con panchine ed alberature, salvaguardando e valorizzando la vista verso il centro storico ed incentivando interventi edilizi finalizzati a migliorare la qualità architettonica delle facciate degli edifici, consentendo anche puntuali interventi di ristrutturazione edilizia. Il Master Plan cerca anche di massimizzare le opportunità di sosta delle auto ad integrazione dell’articolato sistema di parcheggi esistenti e previsti dal Piano regolatore nel contesto in cui corso Laghi è inserito. L’assessore all’urbanistica Rino Marceca ricorda che la variante al centro abitato è un piano ambizioso che vuole cambiare la città rendendola ancor più a misura di chi la abita, finalizzata a migliorare la qualità della vita dei cittadini e coerente con il manifesto “stop al consumo del suolo”. icolare sulla quale si attestano gli accessi pedonali agli edifici e, soltanto attraverso rampe comuni, ai box privati interrati serviti da passaggi anch’essi comuni che consentono di ridurre sensibilmente le aree a parcheggio in superficie a vantaggio di maggiori superfici a giardino privato e a verde. Questa soluzione consente di collegare direttamente ogni singolo edificio residenziale con i box di pertinenza e mantenere tra un lotto e l’altro percorsi di accesso soltanto pedonali che, in casi eccezionali (traslochi, lavori di manutenzione agli edifici, raccolta differenziata dei rifiuti) possono essere utilizzati anche come percorso veicolare. Va sottolineato che l’area non sarà isolata dal contesto urbano ma percorribile a piedi da chiunque e completata da una pista ciclabile parallela alla strada veicolare. Essendo il terreno in pendenza, l’altezza degli edifici sarà graduata: in alto quelli a un piano, in basso quelli a tre piani. Infine, Il criterio a cui ispirare i progetti dei singoli edifici, è quello di tenere in conto le caratteristiche degli insediamenti delle aree limitrofe, di adottare stili di grande semplicità con l’uso di materiali e colori della tradizione costruttiva tipica delle aree di pregio del luogo e realizzati con soluzioni progettuali unitarie. le norme del Piano regolatore relative al commercio nella zona industriale. Si tratta, spiega l’assessore all’urbanistica Rino Marceca, di dare la possibilità agli artigiani di aprire degli esercizi commerciali di vicinato nei quali vendere articoli anche non realizzati da loro ma che siano coerenti con la loro produzione. L’adeguamento dovrebbe essere sottoposto all’esame del Consiglio comunale all’inizio del prossimo anno. Esercizi commerciali nella zona industriale Il Comune ha assegnato un incarico per adeguare Sempre numerosi gli utenti presso gli uffici Ici e Tarsu Sarà forse il caos dettato dalle incertezze del Governo sul pagamento di Imu e Tarsu, sarà forse la crisi e la difficoltà a pagare le imposte, ma il dato certo è che presso gli uffici comunali, ed in particolare quelli che si occupano di tasse rifiuti e casa, gli utenti sono sempre numerosissimi sia quelli che si rivolgono di persona, sia quelli che si affidano al telefono per avere chiarimenti. I dati dicono che su base annua nel 2010 si sono rivolti agli sportelli comunali di Ici/Imu 5405 cittadini; nel 2011 sono stati 5640; nel 2012 addirittura 7990 e quest’anno 5875 ma il dato è fermo a novembre per cui si prospetta un aumento all’avvicinarsi del 16 dicembre data in cui si dovrebbe pagare la seconda rata Imu per le seconde case. Per ciò che riguarda gli uffici Tarsu/ Tares la frequenza su base annua è stata di 3519 utenti nel 2010; 2701 nel 2011; di 2679 nel 2012 e di 2610 quest’anno fino a novembre. dicembre 2013 7 AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale URBANISTICA Variante alle borgate, verso l’attuazione Ancora qualche passaggio tecnico e uno in Consiglio comunale tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo, dopodiché la variante urbanistica alle borgate e le aree turistico - ricettive legate all’accessibilità alla Sacra potrà essere definitivamente adottata. Si tratta, spiega l’assessore all’urbanistica Rino Marceca, di uno strumento importante il cui obiettivo è favorire il recupero dei nuclei di antica formazione posti all’interno di un contesto elevato valore sotto il profilo paesaggistico e ambientale. La variante, il cui progetto definitivo è stato approvato dal Consiglio comunale in primavera, ha proceduto a una verifica sistematica del grado di attuazione della normativa vigente, con l’obiettivo di ridefinire le modalità di recupero, introducendo un apparato normativo che faciliti gli interventi di riuso del patrimonio edilizio esistente nei 13 ambiti presi in esame: frazione Mortera, Case S. Stefano, Cascina Dino, Borgata Girba, Borgata Girba via Giaveno, Tetti Colombo, via Sacra di San Michele, via Davì, località Benna Bianca, Cascina Pogolotti, Borgata Sada, Borgata Olivero, Borgata San Bartolomeo e Cascina Dell’Osta e Borgata Battagliotti. La variante non comporta un aumento della capacità insediativa se non quella legata al recupero delle volumetrie esistenti (fienili ecc) e introduce un sistema articolato di condizioni entro cui è possibile ef- Borgata Sada. fettuare interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente: criteri generali per tutte le borgate, criteri differenziati per ogni singola borgata in funzione delle specificità di ognuna e del contesto in cui essa è inserita, specificità sotto il profilo paesaggistico, idrogeologico, della accessibilità, della dotazione infrastrutturale, delle emergenze storico-architettoniche, degli aspetti ambientali, dell’identità locale e criteri per ognuno dei 142 edifici analizzati in funzione delle loro caratteristiche tipologiche-edilizie. Sono stati identificati i vincoli e i beni da tutelare, mantenendo i segni storici e, dove possibile, la memoria, dice Rino Marceca, che fa osservare come l’apparato normativo della variante è simile a quello già positivamente sperimentato per il centro storico. In ciascuna area si è infine ricercata e verificata la possibilità di individuare spazi pubblici o di uso pubblico, con lo scopo prioritario di realizzare fulcri di aggregazione o comunque per rispondere a problemi riconducibili al tema della viabilità e dei parcheggi. Tutto ciò è contenuto in un opuscolo informativo distribuito a coloro che risiedono nelle borgate, con indicato cuò che è possibile fare per ogni edificio. Piazza di Drubiaglio, la parola è passata ai residenti Ora i privati devono fare la loro parte. Così l’assessore all’urbanistica Rino Marceca commenta il risultato del questionario sulla nuova piazza a Drubiaglio, prevista dalla variante al centro abitato, che testimonia l’interesse e la determinazione dei cittadini ad essere protagonisti delle scelte che li riguardano direttamente. “Progettiamo insieme la nostra piazza” era la parola d’ordine del percorso di democrazia partecipata che ha coinvolto 1.790 residenti nella frazione, maggiorenni e minorenni nati prima dell’inizio del 1998, di cui 289 solo nella borgata di Drubiaglio e 1.501 nella zona allargata comprendente tutta la via Moncenisio, la borgata Grangia e aree limitrofe. Di questi, 640 hanno risposto al questionario, predisposto dall’ufficio urbanistica del Comune, che ha poi elaborato anche i risultati. Cinque le domande: cosa sarebbe importante che ci fosse a Drubiaglio, quali sono le attività che, si vorrebbe fossero svolte nella nuova piazza, quali sono gli interventi sui quali il Comune deve porre particolare attenzione nella realizzazione della nuova viabilità al servizio della borgata, quali le abitudini di spostamento in tre delle principali attività: portare i figli a scuola (andare a scuola, per i minori), andare a fare la spesa, svolgere attività nel tempo libero, e quali le aspettative sulle aspirazioni di spostamento nelle medesime attività. Ed ecco i risultati del questionL’area su cui sorgerà la piazza di Drubiaglio. ario. La piazza è ciò di cui sente maggiormente la mancanza il 18% di coloro che hanno risposto; a seguire, i negozi e le botteghe (15%), l’area mercatale coperta, le aree verdi attrezzate per i bambini e i parcheggi pubblici (10%), uno spazio di incontro per i giovani (9%), il centro polifunzionale (8%), gli spazi verdi e le aree per attività sportive (7%) e, organizzato due incontri pubblici e all’interno del infine, uno spazio di incontro per gli anziani (6%). progetto “Qualità della vita e mobilità sosteniIl 29% ritiene che nella nuova piazza debbano bile a partire dai plessi scolastici” promosso dalla svolgersi prevalentemente mercatini e fiere di Provincia di Torino è stato inserito un percorso paese e gli interventi più richiesti per la borgata partecipativo con i bambini della scuola primaria sono, nell’ordine, migliori piste ciclabili, il poten“Anna Frank” e della scuola dell’Infanzia “Don ziamento dei trasporti pubblici, l’installazione di Campagna”. limitatori della velocità, una viabilità integrata con La piazza prevista a Drubiaglio è l’unico intervento la nuova piazza, nuovi marciapiedi (o miglior madi grandi dimensioni, con modifica della destinazinutenzione di quelli esistenti) e attraversamenti one d’uso del terreno, da agricolo a residenzialepedonali protetti, lo snellimento del traffico in commerciale, previsto dalla variante al centro abiprossimità delle scuole, l’istituzione di aree petato, e scaturisce dalla richiesta dei residenti della donali e l’installazione di protezioni sonore per creazione di uno spazio comune compreso fra la l’abitato. curva della strada provinciale e una bretella che alIl percorso partecipativo non si è tuttavia limitato lontanerà il traffico dall’abitato della frazione. al questionario. L’amministrazione comunale ha dicembre 2013 8 AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale BILANCIO/SERVIZI Più attenzione per famiglie e istruzione Un occhio alle difficoltà delle famiglie e l’altro alla scuola. È questo il punto di osservazione dal quale l’amministrazione comunale si è posta nel redigere il bilancio di previsione dell’anno che sta finendo. Un anno complicato, fa rilevare il sindaco Angelo Patrizio, caratterizzato da una ricorrente incertezza attorno alle scelte del governo centrale, che ha determinato forti ripercussioni sulle scelte degli enti locali. Ne è la prova il varo del bilancio di previsione a giugno. I numeri coi quali Avigliana ha dovuto fare i conti sono di quelli da far tremare i polsi: la stesura del bilancio è partita dalla necessità di recuperare 900 mila euro, 600 mila dei quali dovuti alla riduzione dei trasferimenti statali. «Abbiamo deciso di mantenere i livelli complessivi di impegno finanziario del 2012, con un taglio trasversale sulla spesa corrente del 10-12% ricordando che era già stata ridotta di un milione di euro, privilegiando due settori, le politiche sociali e le scuole, e potenziando gli interventi là dove le difficoltà sono maggiori - spiega Patrizio. I soldi sono stati trovati aumentando l’Imu sulle seconde case di pregio e l’addizionale Irpef, aumentata dallo 0,4 allo 0,6 per cento con un’esenzione per i redditi bassi, passata da 7.500 a 15.000 euro. Abbiamo abbassato la tensione ma lasciato la stessa quantità di luce», dice il sindaco per spiegare i contributi alle associazioni. Il risultato è il potenziamento delle politiche sociali a tutela dei cittadini più esposti alle difficoltà della crisi economica e degli interventi a garanzia del diritto all’istruzione e dell’offerta formativa della scuola, nonché il mantenimento di interventi significativi a sostegno della cultura, del turismo e del commercio. Per il resto, il bilancio di quest’anno pareggia su 11.754.000 euro, con spese correnti pari a 9.535.000 e investimenti per 976.500 euro. Relazionando a proposito della realizzazione del programma durante il Consiglio comunale del 17 ottobre, Angelo Patrizio ha messo il dito nella piaga, rappresentata dalla contraddittorietà nei provvedimenti adottati dal governo, «di cui la vicenda dell’Imu e della Tarsu, sono una manifestazi- one emblematica di evidenti difficoltà». È sempre l’incertezza a farla da padrone. «Non si conoscono ancora i dati delle spettanze relative al fondo di solidarietà, cioè la quota che dovrebbe andare a rimpiazzare i trasferimenti statali». L’unica certezza, rileva amaramente il sindaco, è stata la riconferma del Patto di stabilità, come vincolo oramai insopportabile che impedisce, di fatto, le scelte di programmazione degli investimenti che potrebbero consentire di dare alcune risposte alle legittime aspettative dei cittadini, consentendo di realizzare almeno alcuni significativi obiettivi previsti dal programma di mandato. «Perché non è data ai Comuni la possibilità di adottare una programmazione almeno triennale?», domanda il primo cittadino. Angelo Patrizio ricorda che il Comune dispone di un milione e mezzo di euro che non può spendere per i vincoli imposti dal Patto di stabilità. Più in generale al momento sono fermi circa 2 milioni di euro oltre l’avanzo di amministrazione (2-3 milioni). Giudice di pace, il servizio chiude ad aprile euro per abitante. Decisamente troppi per le casse esangui dei 13 comuni. «In un contesto di continui tagli ai comuni - fa rilevare Angelo Patrizio - c’era anche il rischio concreto di fare uno sforzo sovrumano per mantenere il servizio a spese nostre, e quindi dei cittadini, senza avere alcuna garanzia sul futuro. Nel senso che magari, il prossimo anno, saremmo stati di nuovo punto e a capo». Addio quindi all’ufficio che trattava 320 procedimenti civili e 70 penali l’anno. «È un ulteriore taglio ai servizi sul territorio che potrebbe avere delle conseguenze quando ci sarà, come auspichiamo, una ripresa economica. Avigliana è al centro di questo processo ed è quella che ne fa maggiormente le spese». fruiscono dei servizi offerti (accesso medio giornaliero pari a circa 50/60 utenti) è rappresentato da professionisti del settore, nonostante le convenzioni stipulate, a livello centrale e locale, con gli ordini professionali per l’utilizzo dei mezzi telematici predisposti dall’Agenzia che costituiscono canale preferenziale. Così, dal 1 gennaio 2014, la direzione provinciale non potrà più garantire l’erogazione di tutti gli attuali servizi al pubblico per il trasferimento ad altra sede di una parte del personale addetto. Il Comune di Avigliana, in accordo con gli altri dodici che beneficiano del servizio, ha concesso gratuitamente i locali, suddividendo le spese di gestione fra le amministrazioni comunali, in base al numero di abitanti. Ora però è tutto molto più complicato. «Già lo scorso anno abbiamo fatto i salti mortali per salvare lo sportello», spiega il sindaco che, forte di una interpretazione sindacale dei dati di afflusso diversa da quella della direzione provinciale, chiede chiarimenti. I dati non terrebbero conto del fatto che molti professionisti si rivolgono all’ufficio per conto dei privati per effettuare pratiche non trattabili in maniera telematica, scrive in una lettera alla direzione provinciale, aggiungendo che il recente calo di affluenza allo sportello sarebbe dovuto alla mancata possibilità di effettuare le prenotazioni, dirottando gli utenti in altri uffici. «Lo sportello di Avigliana rappresenta un servizio gradito ed efficiente per un territorio già impoverito di molti servizi», scrive in Angelo Patrizio nell’auspicare chiarimenti. Intanto ha convocato un incontro coi colleghi degli altri Comuni. Ad una precedente riunione avevano partecipato cinque dei tredici sindaci interessati. Certo non un segnale incoraggiante Ancora qualche mese e poi, addio all’ufficio aviglianese del giudice di pace. Il servizio resterà attivo fino al 29 aprile del prossimo anno ed entro questa data verrà emanato un decreto con indicate le sedi mantenute aperte a carico degli enti locali. Non sarà il caso di quello aviglianese, ribadisce il sindaco Angelo Patrizio, che aveva già fatto sapere l’indisponibilità del Comune di Avigliana ad accollarsi questo onere, confortato da analoga opinione dei sindaci dei Comuni limitrofi. Mettendo in pratica una legge del 2011, lo scorso anno il governo Monti aveva emanato un decreto legislativo che prevedeva la soppressione di 667 uffici del giudice di pace. L’esecutivo ha lasciato però una possibilità: che siano i Comuni ad accollarsi l’onere di tenerli aperti, fornendo la sede e facendosi carico delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio, ad eccezione dei compensi per i magistrati onorari e della formazione iniziale del personale amministrativo, che però sarebbe dovuto essere assorbito dalla pianta organica dei Comuni con tanto di contratto lavorativo. I sindaci si sono incontrati a marzo e aprile per verificare l’ammontare dei costi da ripartire tra loro. Una verifica dall’esito impietoso. Considerando la mancata locazione dei locali, per i quali il Comune di Avigliana incassa dallo Stato 27 mila euro all’anno, il costo complessivo del servizio da ripartire tra le vari amministrazioni comunali oscillerebbe tra un minimo di 93 mila euro e un massimo di 148 mila euro annui, a seconda del numero di dipendenti e della tipologia di contratto formalizzato. Ciò significherebbe un costo che varia da un minimo di 0,97 euro ad un massimo di 2,16 Ufficio Entrate addio Lo sportello decentrato di Avigliana dell’Agenzia delle Entrate chiuderà i battenti alla fine dell’anno. È questa la sintesi di una lettera del direttore provinciale Daniela Paola Cammilli al sindaco Angelo Patrizio, che comunica la decisione di dare disdetta alla convenzione che teneva in vita il servizio. Questa scelta, spiega la dirigente, è motivata dall’analisi dell’affluenza del pubblico che accede allo sportello e, soprattutto, della sua composizione. «A fronte di un buon numero di contribuenti “privati” e, quindi, meritevoli di maggiore attenzione da parte dell’Agenzia e, credo, anche da parte del Comune - scrive la dirigente - purtroppo gli sportelli decentrati, negli ultimi tempi, sono stati utilizzati in maniera massiva anche dai professionisti del settore per i quali, invece, l’Agenzia stessa ha predisposto appositi canali telematici di interazione». Nello specifico, dai monitoraggi eseguiti nel corso dell’anno corrente sul flusso e sulla tipologia di utenza, emerge che almeno il 60% di coloro che dicembre 2013 9 AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale AMBIENTE Acqua alta del lago, soluzioni allo studio Proseguono il confronto e studio per individuare soluzioni agli alti livelli dell’acqua del lago Grande. Una situazione che determina molti problemi a coloro che vivono e operano lungo le sponde del lago. Due le cause che la provocano, fa osservare il sindaco Angelo Patrizio: la carente pulizia del canale Naviglia e il mancato prelievo di acqua da parte del consorzio delle Gerbole, complice anche la crisi dell’agricoltura. «Dobbiamo poi tener conto che i cambiamenti climatici hanno determinato nuove situazioni nei laghi e nella palude dei Mareschi. Resta il fatto però che, in accordo col Parco, la Naviglia va pulita costantemente, come si faceva un tempo». È la medesima analisi di Bruno Aimone, ex direttore del Parco dei Laghi. «Il livello del lago Grande, in assenza del prelievo irriguo, è condizionato dal livello e dalla velocità di deflusso dell’acqua nel canale Naviglia, che ha una pendenza molto ridotta e nel tratto in cui attraversa la Palude dei Mareschi, la morfologia della palude, presenta anche una leggera contropendenza che determina una riduzione della velocità di deflusso dell’acqua stessa». Nell’aprile 2013, racconta Aimone, il servizio pianificazione risorse idriche della Provincia Torino con il supporto del personale del Parco, nell’ambito delle attività concordate nel Contratto di Lago, ha eseguito un rilievo batimetrico del canale Naviglia, per individuare eventuali ostacoli morfologici al deflusso delle acque. I dati ottenuti confermano quanto era già stato rilevato dal personale del Parco con strumenti di minore precisione: il canale presenta una profondità anche superiore al metro nei primi 900 metri all’interno della zona umida dei Mareschi, ad eccezione di due tratti di lunghezza circa 40 metri in cui la presenza di accumuli di materiale terroso riduce la profondità a 60 centimetri. Questa minore profondità del fondo alveo, può ridurre la velocità di deflusso delle acque del canale Naviglia, e per rimuovere questa criticità è sufficiente effettuare un intervento localizzato di manutenzione. Comune e Parco si stanno attivando per far asportare il materiale depositato, possibilmente già entro gennaio 2014, periodo in cui le condizioni della palude consentono ai mezzi meccanici di poter operare e non si incorre nel pericolo di interferire con gli habitat e le specie presenti nel sito, spiega Aimone. «Sicuramente questo intervento potrà abbassare di qualche centimetro il livello della Naviglia e di conseguenza quello Lago, ma non potrà certo garantire ai rivieraschi le condizioni di livello basso a cui erano abituati con il prelievo irriguo, che ha dato loro la possibilità di godere, almeno nella stagione estiva ed autunnale, di maggiori spazi sul perimetro circumlaquale». Anche l’idrobiologo Fabrizio Merati, che da anni studia il lago Grande, mette in primo piano la riduzione dei prelievi di acqua da parte delle Ger- Il lago Grande di Avigliana . bole. «Nel corso degli ultimi anni l’entità di prelievo si è ridotto notevolmente a causa del progressivo incremento del costo energetico di pompaggio, e i cicli idrologici dei due laghi si sono progressivamente avvicinati a quelli naturali preesistenti l’attività di prelievo forzato: questo rappresenta la causa principale dell’incremento dei livelli nei due specchi lacustri». Merati segnala che il deflusso delle acque attraverso dal canale Naviglia è ostacolato dalla formazione recente di alcuni rilevamenti di fondale nel primo tratto dell’emissario. «Va sottolineato comunque che questo deflusso è sempre stato difficoltoso tanto che, in particolari circostanze, si registra un’inversione del senso della corrente idrica dal Naviglia verso il Lago». Va poi ricordato, fa rilevare l’idrobiologo, che durante il periodo di abbassamento artificiale del livello dei laghi sono state effettuate edificazioni a quote inferiori ai livelli di piena naturali. In questo quadro si colloca il dispositivo di scarico di acque più profonde e fredde del lago, brevettato da Merati e realizzato nel 2005, con lo scopo di prelevare acque ricche di nutrienti al fine ridurne il livello trofico. Per poter richiamare acque di fondo senza impiego di forza elettromeccanica, quindi a consumo energetico zero, questo dispositivo richiede un dislivello tra lago Grande e Naviglia. L’opera di regimentazione a servizio dello scarico di fondo è stata realizzata per consentire, una volta raggiunto il dislivello richiesto, di scaricare le acque in eccedenza attraverso una serie di paratoie mobili. Un contributo a ridurre il fenomeno dell’acqua alta potrà arrivare dagli studi relativi al Contratto di lago, mentre uno si è già concretizzato nella realizzazione, da parte della Smat, di una vasca di raccolta che evita alla rete fognaria di scaricare nel lago nella zona di via Pontetto. Ecco perchè in estate la città è stata invasa dalle zanzare Come mai, l’estate scorsa, il problema delle zanzare si è presentato in maniera a tratti drammatica? Perchè i trattamenti sono partiti in ritardo a causa dell’inadempienza della Regione, che ha stanziato il 50 per cento dei costi fuori tempo massimo, spiega il sindaco Angelo Patrizio. Il Comune, afferma il primo cittadino, ha speso 17 mila euro per la prima fase del trattamento in attesa che la Regione mettesse il resto. Di fronte al silenzio regionale il sindaco ha inviato a marzo una lettera di sollecito all’assessorato alla sanità, affinché provvedesse ad erogare il finanziamento, paventando il disimpegno dei Comuni limitrofi che, in assenza di certezze sull’attuazione della seconda fase, avrebbero potuto rinunciare ad attuare la prima. Ma la Regione, che nel frattempo ha messo in cassa integrazione i dipendenti dell’Ipla che si occupano della lotta alle zanzare, è intervenuta in ritardo. «Così è stata compromessa la prima fase del trattamento, che si è così rivelato in buona parte inefficace», osserva il sindaco, che pone già il problema del prossimo anno, visto che i trattamenti vanno fatti alla fine dell’inverno, annunciando che il Comune si muoverà per tempo. L’amministrazione comunale ha promosso una campagna informativa ai cittadini per spiegare loro quali sono i comportamenti idonei ad evitare il riprodursi degli insetti. In particolare, ha organizzato un’assemblea, per la verità disertata da buona parte degli aviglianesi, nel corso della quale ha spiegato la necessità di mutare alcune abitudini per evitare il proliferare degli insetti. dicembre 2013 10 AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale AMBIENTE Raccolta rifiuti, strategie per ottimizzare La raccolta differenziata dei rifiuti ha raggiunto una percentuale attorno al 60 per cento. Un buon risultato, ma si può fare di meglio, soprattutto attraverso un confronto coi cittadini che li aiuti a comprendere l’importanza di una corretta differenziazione. Il Comune fa intanto la propria parte con iniziative che riguardano le scuole, relativamente allo spreco di cibo, e al compostaggio domestico della parte organica. È da queste scelte che l’amministrazione comunale è partita in passato per favorire l’aumento di percentuale della raccolta differenziata, attraverso riduzioni della tassa rifiuti a chi pratica il compostaggio domestico, con l’obiettivo di ottenere dei risparmi dei costi di gestione del servizio. Ora, spiega l’assessore all’ambiente Carla Mattioli, si vuole tornare ad affrontare la questione, per continuare a favorire la trasformazione domestica dei rifiuti organici in compost. «I costi relativi alla raccolta e allo smaltimento di questi rifiuti sono molto alti e ridurre sensibilmente il numero di passaggi contribuirebbe ad abbassarli. Occorre proseguire nell’opera di sensibilizzazione, offrendo nel contempo delle alternative a coloro che non vogliono aderire a questo tipo di comportamento ed avere la compostiera di cui occuparsi». Operazione di carattere educativo ancora complicata, rispetto alla quale servono i piedi di piombo. Così come sulla riduzione complessiva dei costi della raccolta rifiuti in città, di cui non può certo farsi carico Avigliana da sola. Questo problema si affronta ad un livello superiore, che coinvolga tutta la valle, osserva il sindaco Angelo Patrizio. «Nel piano industriale dell’Acsel, approvato da tutti i Comuni, si fa riferimento alla differenziazione a freddo per ridurre la quantità di rifiuti non differenziabili da portare in discarica e, quando questa chiuderà, al termovalorizzatore. Così, con una politica omogenea di tutto il territorio, si può ipotizzare una futura diminuzione dei costi». Va ricordato in proposito che da mesi un gruppo di lavoro costituito da alcuni sindaci, sta ragionando sulle soluzioni da adottare per diminuire i costi della raccolta. Intanto si lavora con le scuole. Il nuovo bando per la gestione del servizio mensa prevede controlli sulle quantità di cibo affinché non ci siano sprechi. Inoltre è iniziato il compostaggio nelle scuole elementari Norberto Rosa, Anna Frank e Italo Calvino. I ragazzi con le mensiere, gli educatori e le insegnanti stanno separando i rifiuti organici nell’orario della mensa e lo conferiscono nelle compostiere. Nel frattempo hanno raccolto le foglie da mescolare ai rifiuti della mensa. Con l’aiuto degli ecovolontari seguiranno la formazione del compost, che utilizzeranno a primavera per le loro aiuole, i loro piccoli orti scolastici e porteranno a casa per rinva- Premio ‘MensaVerde’ per Avigliana L’assessore Andrea Archinà e l’architetto Aldo Bladino ritirano il premio. Ennesimo riconoscimento all’amministrazione comunale di Avigliana per le sue politiche di diminuzione dell’impatto ambientale e di acquisti sostenibili. Al termine della VII edizione del Forum CompraVerde – BuyGreen svoltasi a Milano a fine ottobre, è stato conferito al Comune di Avigliana il premio MensaVerde, destinato alle organizzazioni che diffondono gli acquisti verdi e il consumo sostenibile nell’ambito della ristorazione collettiva attraverso mense aziendali o scolastiche verdi, “per la programmazione attenta ed efficace delle azioni di riduzione degli impatti ambientali della mensa scolastica, la molteplicità degli aspetti trattati e la promozione di un’alimentazione di qualità”. A ritirare il premio l’assessore Andrea Archinà e l’architetto Aldo Blandino, tecnico del settore ambiente. sare i loro gerani. La sensibilizzazione passa anche attraverso la segnalazione degli errori nel conferimento dei rifiuti, con la determinazione ad attuare più controlli. A questo proposito Carla Mattioli ricorda che l’Acsel ha di recente formato degli ispettori ambientali. Poi l’attività di controllo, raccolta dei rifiuti abbandonati svolta dai ragazzi che hanno partecipato a Camping Job. Infine, l’azione di monitoraggio e sensibilizzazione in alcuni punti critici della città, con relativi bollini informativi rispetto alla qualità della raccolta svolta dall’associazione Antiche Passi. C’è poi la necessità di rendere più funzionali le isole ecologiche e di combattere gli abbandoni dei rifiuti. In questo senso sono in programma alcuni interventi, ad esempio per la sistemazione di piazzale delle Buone Volontà, dov’è già previsto un investimento di 70 mila euro, non ancora sufficiente però ad effettuare un efficace intervento di sistemazione complessiva. il resto verrà stanziato compatibilmente con i vincoli imposti dal Patto di stabilità. Infine, il Comune sta elaborando il progetto per una convenzione con operatori agricoli della Casa Carità Arti e Mestieri per avviamento degli orti urbani e il monitoraggio delle compostiere in zona Monte Cuneo. Nuovi bike-box presso il Movicentro Quattro nuovi posti-bici si sono aggiunti, a novembre, ai 28 già disponibili in corso Torino, presso la stazione ferroviaria. L’iniziativa è dell’amministrazione comunale, e la realizzazione è stata coordinata da Aldo Blandino, in collaborazione col comandante della polizia locale Carmelo Romeo. Il servizio, avviato a ottobre del 2010, è gratuito ed occorre far domanda all’ufficio ambiente del Comune per ottenere le chiavi. I bike box sono al servizio di chi usa la bicicletta per raggiungere il proprio posto di lavoro ad Avigliana o altrove, utilizzando il mezzo pubblico, che può parcheggiare la bicicletta presso il Movicentro e non dovrà più temere ladri, vandali o le intemperie all’idea di dover lasciare il proprio mezzo incustodito. Alla città il riconoscimento di ‘Comune più organico’ Premio speciale “Il Comune più organico” ad Avigliana nell’ambito del premio “La città per il verde”. La giuria ha premiato l’amministrazione comunale per la grande e sistematica attenzione rivolta alla qualità dell’ambiente ottenuta attraverso la promozione del compostaggio domestico, del riutilizzo dei rifiuti attraverso il “mercato delle 5 erre” e l’avvio delle raccolte differenziate solidali. dicembre 2013 11 AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale AMBIENTE Nuovo sentiero per i 150 anni del Cai Avigliana ha festeggiato i 150 anni di fondazione del Cai con tre giorni di appuntamenti, all’inizio di giugno, culminati con l’inaugurazione di un nuovo sentiero, lungo il quale è stata realizzata una mini-ferrata sulle pendici ovest del monte Pezzulano, sulla cui sommità si trova il Castello. Il sentiero parte da piazza Conte Rosso, per salire al Castello, poi scende, anche per il tratto attrezzato di nuova costruzione, al Culatè e prosegue poi per le Rocce Rosse. Si raggiunge poi il Roc ‘d Pera Piana, poco prima della roccia lisciata dai ghiacciai, da cui il nome di Pera Piana, attraversa il crinale della collina in direzione del Monte Capretto, scende e raggiunge il lago Grande riservando all’escursionista splendidi punti panoramici sul centro storico, sulla valle e monti circostanti, sui laghi, sulla palude dei Mareschi e sulla conca morenica. Il tratto attrez- zato è alto circa 5 metri e consta di 20 metri di cavo metallico. Gli scalini sono stati applicati alla distanza di 35 centimetri l’uno dall’altro per facilitare il percorso anche ai bambini. Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza dell’assessore all’ambiente Carla Mattioli, dell’assessore ai lavori pubblici e politiche sociali Enrico Tavan e del consigliere delegato alle politiche ambientali Arnaldo Reviglio, regista della manifestazione. Il giorno di apertura della tre giorni il sindaco Angelo Patrizio ha premiato rappresentanti piemontesi del Club Alpino ed Ecovolontari con una targa di riconoscimento per il contributo fornito alla realizzazione del sentiero “Cai 150”. Fra i tanti momenti dell’evento l’inaugurazione del nuovo “Punto di Osservazione” adiacente il parcheggio dell’ex pretura, realizzato a cura dell’amministrazione comunale. Un percorso su Monte Cuneo per ricordare Gianfranco Salotti Sono stati in molti, sabato 12 ottobre, coloro che hanno voluto ricordare Gianfranco Salotti, ad un anno della sua morte. Un personaggio importante, che ha lasciato il segno nei numerosi amici, per i suoi ideali, per le conoscenze ed il rispetto della natura e dell’ambiente. A lui è dedicato il nuovo sentiero ad anello che si snoda lungo Monte Cuneo, ripercorrendo a tratti la Via dei Pellegrini e lo si può percorrere in entrambi i sensi. La partenza è presso la bacheca posta alla confluenza di via Monte Cuneo con via Chiattera, si raggiungono il punto panoramico “Vir du Cher”, il Bal di Maschi, la zona dei Picapere, il masso erratico “Pera Luvera”, la Pera ‘d Bagiacu e le Funtanette. Il tracciato, riconoscibile da cartelli segnavia sui quali è raffigurato un gufo reale, è stato realizzato col contributo del Comune, dell’Ente di gestione delle Aree protette delle Alpi Cozie, di Pro Natura Torino, del Cai (Gruppo Regionale Piemonte, Comitato scientifico piemontese ligure valdostano, sezione Tutela Ambiente Montano e sottosezione di Avigliana), del comitato cittadino Avigliana città aperta, degli Ecovolontari e dell’associazione Scuola per via. A ricordare la figura del primo presidente del Parco e per oltre dieci anni, l’ultimo vicepresidente, sono stati il consigliere comunale, capogruppo della maggioranza, Arnaldo Reviglio, la figlia Ilaria e l’ex direttore del Parco laghi di Avigliana Bruno Aimone. «È stato il precursore di molte cose che si stanno realizzando, la sua morte improvvisa è stata un colpo duro per tutti, ma che ha aumentato la capacità di riflettere su cosa possono fare insieme l’amministrazione comunale e le associazioni ambientaliste», ha osservato Reviglio. Con commozione Bruno Aimone ha ripercorso il In alto la mini-ferrata sulle pendici del Pezzulano. A lato l’inaugurazione del sentiero intitolato a Gianfranco Salotti. lavoro di Salotti al Parco. «È stato un uomo e un amministratore corretto, educato, pieno d’idee. Non imponeva mai nulla, ma esponeva il suo pensiero. Ha svolto un ottimo lavoro sul progetto Terre da Vivere. Concepiva un turismo pulito, senza inquinamenti, in particolare per la navigazione del Lago Grande, che sognava come un luogo riservato alle imbarcazioni sostenibili (barche a vela, canoe, barche alimentate da pannelli solari). Uno degli ultimi suoi pensieri è stato riservato alla salvaguardia della natura e del suolo, in particolare sulla collina morenica, e con Arcan’ova le vecchie culture e gli animali. Oltre ad essere un ambientalista era un filosofo dell’ambiente». Prima di partire per l’escursione la figlia Ilaria ha letto una delle ultime lettere sulla salvaguardia del territorio e sul suo fermo no all’usurpazione dell’ambiente. Emas, gestione ambiente È sul sito del Comune l’aggiornamento 2013 della dichiarazione ambientale 2012 - 2015, nell’ambito del Sistema di Gestione Ambientale conforme al regolamento EMAS III, col quale l’amministrazione comunale si impegna in particolare a preservare e valorizzare il patrimonio e garantire una gestione sostenibile delle risorse; a elaborare politiche coerenti con il processo di sostenibilità economica, sociale e ambientale in atto; a informare e coinvolgere la popolazione sulle tematiche ambientali; ad incentivare comportamenti e stili di vita sostenibili; ad incoraggiare la diffusione di tecnologie ambientali e lo sviluppo di prodotti validi sotto il profilo ambientale. La documentazione è scaricabile dal sito www.comune.avigliana.to.it nella sezione “Sistema di gestione ambientale”. dicembre 2013 12 AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale SALUTE Ospedale, vinta la battaglia non la guerra Il futuro dell’ospedale S.Agostino è da anni una spina nel fianco per il Comune di Avigliana che ha intrapreso una lunga ed estenuante battaglia con la Regione per farsi riconoscere alcuni servizi fondamentali e strategici nell’ambito dell’inevitabile riconversione del presidio disposta da Regione e Asl To3. Alla fine l’amministrazione comunale ha conquistato dei risultati importanti: il mantenimento di 20 posti letto di continuità assistenziale sul territorio, il servizio di telemedicina, l’apertura del Centro di assistenza primaria e una promessa di attenzione sulle altre richieste ovvero: garanzie sull’investimento di 5 milioni di euro per la ristrutturazione del S.Agostino con pubblicazione in tempi brevi del bando per l’affidamento lavori; l’attivazione di procedure che garantiscano la destinazione di 10 dei 20 posti letto a favore di cittadini aviglianesi o di zone limitrofe; il potenziamento della specialistica per ridurre le liste di attesa; potenziamento del servizio di day surgery oculistica per far fronte alla forte domanda e quello degli investimenti nel progetto di telemedicina con garanzie di mantenimento della centrale operativa presso la struttura aviglianese rinnovata. «È stato un vero braccio di ferro – spiega il sindaco Angelo Patrizio che è anche presidente del Comitato dei sindaci del distretto sanitario di Susa – soprattutto se si pensa che dal 2000 al 2011 il nostro ospedale è stato svuotato dei servizi pezzo dopo pezzo nonostante proteste, manifestazioni, assemblee, incontri molto partecipati dove l’amministrazione è sempre stata in prima fila». All’inizio del 2012, ricorda il sindaco, l’ospedale poteva contare su: Cup (Centro unico prenotazioni), poliambulatori, oculistica e un reparto di medicina, solo nominale, con una ventina di posti letto di lungodegenza per pazienti provenienti da altri ospedali seguiti da una manciata di medici. Poi sono arrivati i tagli del governo Monti e gli assessori regionali Paolo Monferino, prima e Ugo Cavallera in seguito, precisamente nel marzo 2013, hanno stralciato dalla sanità piemontese 600 milioni di euro spalmati su tre anni. «Non siamo stati i soli a farne le spese – afferma Patrizio – ma ci hanno imposto di dare l’addio a quel che resta del reparto medicina». La giunta Patrizio ha capito che bisogna lottare su un numero limitato, ma certo, di punti, primo fra tutti i posti letto. Così ha indetto un Consiglio comunale aperto per il primo luglio che ha ribadito all’unanimità di ripristinare quei posti letto, o all’interno dell’ospedale o comunque sul territorio aviglianese. Presente all’assemblea il direttore generale dell’Asl Gaetano Cosenza che invece ha confermato il taglio dei 20 posti letto imposto dal governo e dal nuovo Piano sanitario regionale. «La difesa dei posti letto l’abbiamo sostenuta in tutte le sedi – ribadisce il primo cittadino – con il sostegno di tutti i sindaci del distretto. La necessità di questo servizio è innegabile: lo dimostra la L’ospedale Sant’Agostino visto da corso Laghi. domanda di ricovero post acuzie dei pazienti del territorio che rimane a tutt’oggi insoddisfatta». All’inizio di settembre l’amministrazione aviglianese, coinvolgendo anche i capigruppo di minoranza, ha convocato una nuova riunione con l’Asl per ribadire le sue richieste ed avere risposte certe e scritte nel giro di pochi giorni. I vertici Asl si sono dimostrati disponibili a valutare le istanze, ma alla vigilia dell’inaugurazione del Cap tutto è sembrato precipitare, ed è stato ancora braccio di ferro. L’11 settembre, all’inaugurazione del Centro di assistenza primaria, il presidente della Regione Roberto Cota, l’assessore Ugo Cavallera il direttore generale Asl Ugo Cosenza hanno garantito i 20 posti letto, ma non all’interno del Sant’Agostino bensì presso la Residenza sanitaria assistenziale don Menzio, promettendo un potenziamento organizzativo per risolvere il problema delle liste d’attesa. «Naturalmente non finisce qui – conclude il sindaco Patrizio - il tavolo di confronto con Regione e Asl proseguirà e da parte nostra controlleremo gli esiti e il miglioramento dei servizi. Ci auguriamo che le promesse e gli impegni presi pubblicamente da Cota, Cavallera e Cosenza non siano solo parole al vento». Cos’è la Telemedicina Il servizio di Telemedicina è già funzionante e l’ospedale Sant’Agostino di Avigliana ne è la sede operativa per l’Asl To3. Si tratta di un progetto per ridurre lo spostamento dei pazienti verso ospedali e ambulatori quando necessitino di esami diagnostici di tipo strumentale e specialistico e non siano in condizioni di affrontare il trasferimento. I pazienti verranno visitati presso il loro domicilio dagli operatori dei servizi territoriali che, grazie alla dotazione di attrezzature digitali mobili (apparecchi elettromedicali per l’Ecg, la spirometria, la misurazione di parametri quali la glicemia, ecc.) abbinate a dispositivi informatici ad hoc, sono in grado di comunicare in tempo reale con gli specialisti delle diverse discipline per consulti e diagnosi. Dietro a loro, un’unica regia operativa si incarica di gestire i dati della cartella clinica digitale, inviandone il contenuto in lettura sia agli specialisti sia ai medici di famiglia. Per i pazienti coinvolti nel progetto, in particolare anziani, la telemedicina significherà evitare gli spostamenti e ridurre i tempi di attesa per le visite mediche ambulatoriali, con la possibilità di variare le terapie in tempi rapidi, beneficiare di un maggior controllo clinico e ridurre potenzialmente il ricorso alle strutture di emergenza. Il sistema sanitario, dal canto suo, conta di ampliare il numero dei pazienti seguiti a domicilio, senza dover aumentare le risorse professionali, riducendo i ricoveri. Inoltre potrà ottimizzare la gestione dei dati grazie alle cartelle cliniche elettroniche che consentiranno di diminuire gli errori di trascrizione, nonché i costi per gli accertamenti, snellire le code e abbassare i tempi di attesa dei pazienti. Il progetto è stato predisposto e seguito dalla dottoressa Dominga Salerno, referente regionale per l’Asl To3 della Telemedicina. «La telemedicina è il futuro della sanità – spiega l’assessore e medico Rossella Morra – ci sono molte patologie, specie croniche, che si possono e si devono curare a domicilio, soprattutto quando il paziente è anziano e non ama sentirsi sballottato nelle grandi strutture ospedaliere. Devo poi congratularmi con la dottoressa Salerno che ha predisposto il servizio: un medico preparato che in più crede fortemente alla telemedicina». dicembre 2013 13 AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale SALUTE Tutti i servizi presenti al Sant’Agostino Portineria (piano terra) offre accoglienza ed informazione al cittadino con consegna di referti e materiali vari. Tel. 0119325230 CAP Centro assistenza arimaria (primo piano) gestita dai medici di medicina generale e dagli infermieri. Da lunedì a venerdì ore 8,00/ 20,00 - sabato ore 8,00/ 14,00. Tel. 011 9325233 Ambulatorio infermieristico (primo piano) per prestazioni sanitarie specifiche (terapia iniettiva, medicazioni, sostituzione cateteri vescicali, ecc) su prescrizione del medico curante. Ore 10,00/12,00 e ore 16,00/18,00 - sabato ore 10,00 / 12,00. Tel. 011 9325233 Ambulatori specialistici (primo piano) per attività di: cardiologia, ginecologia, ortopedia, fisiatria, odontoiatria, dermatologia, proctologia, enterostomia, chirurgia plastica, chirurgia, vulnologia, dietistica, diabetologia, pneumologia, neurologia, nefrologia, T.S.A., su prescrizione del medico curante. Da lunedì a venerdì ore 8,00/15,00. Tel. 011 9325221/225 Cure domiciliari (piano terra) per la pianificazione e la gestione integrata dell’assistenza domiciliare. Da lunedì a venerdì ore 8,00/ 20,00 - sabato e domenica ore 8,00/ 15,30. Tel. 011 9325125/122 Telemedicina (primo piano) in collaborazione con le cure domiciliari per diagnosi e cure sanitarie direttamente al proprio domicilio (programmate). Da lunedì a venerdì ore 8,00/ 16,00. Tel. 011 9325239 CUP Centro unificato prenotazioni (piano terra) per la prenotazione di esami e visite specialistiche, scelta e revoca del medico\pediatra, richiesta di esenzioni e rimborsi, richiesta di assistenza protesica ed integrativa,ecc. Da lunedì a venerdì, ore 8,30/12,30 e ore 13,15/15,00. Tel. 011 9325121/130/131 Centro prelievi (piano terra) con accesso diretto per l’esecuzione degli esami ematologici su prescrizione del medico curante Radiologia (piano terra) servizio di radiodiagnostica per attività di I° livello e screening mammografico su prescrizione del medico curante. Da lunedì a venerdì, ore 8,30/12,30 e ore 13,15/ 15,00. Tel. 0119325237 Fisioterapia (piano terra) servizio di recupero e rieducazione funzionale per le terapie ambulatoriali e l’attività fisica e riabilitativa su prescrizione del medico curante. Da lunedì a venerdì ore 8,00/ 16,00. Tel. 011 9325206/209 Oculistica (primo piano) per consulenze e interventi chirurgici ambulatoriali su prescrizione del medico curante. Da lunedì a venerdì ore 8,00/ 12,00 – martedì, mercoledì, giovedì anche dalle ore 13,00 alle 16,00 Continuità assistenziale (Guardia medica) (piano terra). Da lunedì al venerdì ore 20,00/ 8,00 - sabato ore 10,00/ 24,00 - domenica ore 24,00/ 8,00 del lunedì. Tel. 011 9325294 Servizio Emergenza 118 PASS Punto di accoglienza socio sanitaria (piano terra) per l’orientamento ai servizi e alle prestazioni socio sanitarie. Il lunedì ore 15,30/17,30 - il giovedì ore 9,00/11,00. Per informazioni telefonare allo 0122 623091 come di seguito: il lunedì mercoledì e giovedì ore 9,30/12,30 il mercoledì ore 9,30/12,30 e ore 13,30/14,30 Consultorio famigliare (secondo piano) per i bisogni della famiglia, della donna, della coppia, dell’infanzia e dell’adolescenza. Accesso diretto lunedì ore 9,00/13,00 Pap Test giovedì e venerdì ore 8,30/12,00. Accoglienza e colloqui tel. 011 9325296 Centro vaccinazioni (secondo piano) per le vaccinazioni comprese nel calendario vaccinale vigente, educazione sanitaria e counselin. Ambulatorio vaccinazioni pediatriche: mercoledì ore 8,30/11,30 e ore 13,30/15,30 - giovedì ore 9,00/12,00 - accesso libero adulti il giovedì ore 13,30/15,30. Tel. 011 9325287 Ambulatorio di psicologia (secondo piano) per l’erogazione diretta delle prestazioni psicologiche richieste, sia di tipo diagnostico sia di tipo clinico, comprese quelle di psicoterapia su prescrizione del medico curante Ambulatorio di neuropsichiatria infantile (secondo piano) per le problematiche relative allo stato di salute neuropsichiatrico e fisico dell’infanzia e dell’adolescenza nell’età compresa tra i 0 e i 18 anni su prescrizione del medico curante. Servizio Farmaceutico (piano terra) per la distribuzione diretta dei farmaci. Solo il giovedì dalle 8,30 alle13,00. Tel. 011 9325246 Con l’avvio dei nuovi lavori di ristrutturazione previsti per questo presidio, alcuni servizi saranno dislocati in aree diverse dalle attuali. Come funziona il Cap Il Centro di assistenza primaria è in funzione dall’11 settembre 2013. È il primo Cap nell’Asl To3, il secondo in Piemonte dopo Arona, e andrà progressivamente a regime, dopo la necessaria sperimentazione, nel corso dei prossimi mesi e fungerà da modello in vista dell’attivazione di altri nuovi Cap in altre Asl del Sistema sanitario regionale. Il Cap di Avigliana ha le caratteristiche proprie di un abituale ambulatorio del medico di famiglia, potenziato però degli ambulatori specialistici presenti ad Avigliana fra i quali Cardiologia (visite, ecografie, elettrocardiogrammi ecc.), ecodoppler, diabetologia e l’ambulatorio infermieristico aperto tutti i giorni dal lunedì al sabato compreso. Per 12 ore al giorno dalle 8,00 alle 20,00 dal lunedì al venerdì, ed il sabato dalle 8,00 alle 14,00 i cittadini di Avigliana, e delle aree circostanti, hanno a disposizione un’assistenza medica integrata con quella del proprio medico di famiglia, in un ambiente sanitario attrezzato, con la possibilità di approfondimenti diagnostici di tipo strumentale e specialistico e l’invio in ospedale, laddove necessario. Le prestazioni dei medici presso il Cap non comporteranno costi per i pazienti, mentre le prestazioni specialistiche, non trattandosi di prestazioni di degenza ospedaliera o di pronto soccorso, saranno sottoposte a tickets. I singoli medici di famiglia continueranno ovviamente ad essere il primo punto di riferimento fiduciario dei propri assistiti. Pur non rappresentando una risposta all’emergenza/pronto soccorso, il Cap consentirà di ridurre gli accessi impropri ai pronto soccorso degli ospedali del territorio. Peraltro ogni cittadino potrà accedere al Cap non solo quando inviato dal proprio medico di famiglia ma anche direttamente. Ripreso il progetto ‘Gruppi di cammino’ insieme all’Asl To3 Dal 22 ottobre scorso ha preso il via il progetto “Gruppi di cammino” un’iniziativa che l’amministrazione comunale, da quest’anno, ha organizzato in collaborazione con l’Asl To3 ma che già da tre anni svolgeva in proprio con una buona partecipazione. Si tratta di 15 uscite a piedi sul territorio con l’accompagnamento di un fisioterapista seguite da altre 10 uscite accompagnate da un insegnante di educazione motoria. Gli appuntamenti sono il martedì e venerdì mattina dalle ore 10 alle 11 ed il martedì e giovedì sera dalle ore 18,30 alle 19,30 presso la pista di atletica dei Campi sportivi comunali di via Suppo 10. Inoltre si possono effettuare passeggiate domenicali sul territorio con la cadenza di una al mese a cura dell’assessorato allo sport e salute «Avigliana fa parte da anni del progetto “Città per camminare” – spiega l’assessore Rossella Morra – un’dea che si sposa molto bene con le politiche della nostra amministrazione che punta sia alla conoscenza e al rispetto del proprio territorio sia alla mobilità sostenibile. Camminare, soprattutto, è salutare fa bene al corpo ed allo spirito e non ultimo può essere un’abitudine preventiva nei confronti di molte malattie» L’iniziativa “Gruppi di cammino” è gratuita ed aperta a tutti, per informazioni si può telefonare all’Ufficio sport del comune 011 9769116-132. dicembre 2013 14 AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale COMUNITÁ/SERVIZI Avigliana e Tresserve amici da 50 anni Nozze d’oro per il gemellaggio fra Avigliana e Tresserve. Cinquant’anni di amicizia festeggiati il 6 ottobre con la visita alla città dei laghi di una folta delegazione di francesi, 150 cittadini guidati dal sindaco Jean Claude Loiseau, accolti in piazza Conte Rosso dal suo omologo aviglianese Angelo Patrizio, dagli amministratori comunali, in particolare da Arnaldo Reviglio, consigliere delegato al gemellaggio, e dalle associazioni. A fare gli onori di casa anche la filarmonica S.Cecilia, il gruppo corale, gli sbandieratori e musici, e gli studenti della scuola media Defendente Ferrari. Un gemellaggio, quello far Avigliana e Tresserve, che ha mantenuto negli anni una forza singolare. Gli scambi non sono mai venuti meno e una volta l’anno francesi e italiani si incontrano. Sono nate amicizie, collaborazioni fra associazioni. E tutto grazie a un legame istituito ancor prima dell’Unione europea, come ha fatto rilevare il sindaco francese. «Alcuni nostri concittadini erano bambini quando venne siglato il gemellaggio, ed ora continuano quanto iniziato dai loro genitori. Un rapporto di scambio e amicizia che non è mai venuto meno». È stato il primo incontro con la comunità di Tresserve per il sindaco avigli- Il servizio Urca trasferito presso ‘Le Torri’ L’ufficio di relazione con i cittadini (Urca) si è trasferito dal palazzo comunale al primo piano del Centro commerciale Le Torri: uno spazio luminoso e accogliente dove i cittadini si possono rivolgere per delucidazioni, ma anche per proteste e proposte. Ogni mercoledì dalle ore 17 alle 19 alcuni consiglieri di maggioranza, fra cui Rosy Patrizio, Arnaldo Reviglio e Renzo Tabone accolgono gli utenti e le loro istanze. «Questa nuova sede ci parsa molto più adatta ad accogliere il pubblico – spiega Rosy Patrizio – soprattutto per la facilità di accesso, comoda perché ubicata in centro, in un luogo molto frequentato e facile al parcheggio auto». Il giovedì dalle ore 18 alle 19 presso l’ufficio Urca è a disposizione l’assessore all’urbanistica e viabilità Rino Marceca solo su appuntamento telefonando allo 0119769150. «Si rafforza così uno dei cardini della nostra amministrazione: la partecipazione, l’apertura verso i cittadini ascoltandoli e coinvolgendoli nelle nostre iniziative» conclude il sindaco Angelo Patrizio. Associazioni in sinergia Le associazioni sono una realtà importante per il territorio ed Avigliana ne conta circa ottanta in continua evoluzione. Quest’anno l’amministrazione comunale ha continuato a mantenere il sostegno economico a ciascuna di loro seppur operando una piccola riduzione dovuta alla contrazione delle disponibilità finanziarie. Si è però aperto un In piazza Conte Rosso i discorsi di rito dei sindaci delle due città gemellate. anese. «Per l’Europa che immaginiamo ci vuole ancora molto tempo. Intanto, noi abbiamo già messo le basi per realizzare questo ideale, attraverso l’amicizia e il dialogo fra le nostre due comunità». Il valore di un gemellaggio si misura nel tempo, ha aggiunto Angelo Patrizio, e mezzo secolo testimonia che quello fra Avigliana e Tresserve ha messo radici profonde. «Il confronto fra realtà simili può portare all’individuazione di soluzioni ragionevoli a problemi gravi come quello del degrado ambientale e lo scambio di esperienze può servire a migliorare la qualità dei servizi offerti a nostri cittadini». tavolo di confronto tra le diverse realtà per poter programmare adeguatamente gli eventi. «Troppo spesso gli appuntamenti si accavallavano sottraendo attrazione ed energie - spiega l’assessore Andrea Archinà - così l’amministrazione ha deciso di organizzare incontri mirati a creare sinergie fra le varie associazioni coordinando un cartellone di eventi non solo per il periodo natalizio ma per tutto l’anno». di serate con esperti sulle tematiche della salute: una degli argomenti sarà sicuramente la telemedicina il nuovo servizio di cui l’ospedale di Avigliana è sede operativa. Stop ai nomadi sul piazzale Grande Torino Stop ai nomadi che stazionano coi loro camper nel piazzale Grande Torino. Dopo le proteste dei residenti, il Comune ha deciso di porre un freno all’uso indiscriminato dell’area, posando sbarre che ne impediranno l’ingresso. Progetto potenziamento della salute «Si parla sempre si prevenzione e mai di potenziamento della salute». L’assessore Rossella Morra è invece convinta che un progetto che si basi su questo concetto sia determinante per una comunità. Per questo l’amministrazione sta predisponendo un tavolo di lavoro sulla prevenzione primaria che si occupi di qualità della vita, coinvolgendo altri soggetti del territorio quali: Asl To 3, scuole, associazioni sportive e culturali, Università. «Si vorrebbe raggiungere un protocollo d’intesa tra le varie realtà perché si possa lavorare in sinergia» spiega Morra. Intanto l’assessorato sta predisponendo una serie Consiglio comunale aperto e video su internet Dal 25 novembre scorso il Consiglio comunale ha inaugurato il ‘Question time’ ovvero l’apertura al pubblico per la prima mezz’ora di seduta. In questo lasso di tempo, si può porre domande dirette ai consiglieri ed averne risposta. Ricordiamo che sul sito internet del Comune sono presenti in audio le sedute consiliari complete, anche da scaricare per poi ascoltare con comodo ogni intervento. Inoltre da gennaio 2014 ogni Consiglio sarà ripreso da videocamera ed il filmato sarà disponibile collegandosi al sito: www.comune. Avigliana.to.it. Pomeriggi e serate danzanti I pomeriggi e le serate danzanti dedicate agli anziani sono diventati un appuntamento irrinunciabile per gli amanti del ballo. Anno dopo anno il numero di partecipanti aumenta fino ad arrivare ad oggi con una settantina di utenti che il mercoledì pomeriggio, dalle ore 15 alle 18, ed il sabato sera, dalle ore 20 alle 24, si trova presso la palestra del Centro La Fabrica per muoversi al ritmo di polka, valzer, mazurka, ma anche balli moderni. L’iniziativa è organizzata dalla Consulta anziani con il supporto logistico dell’amministrazione comunale. dicembre 2013 15 AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale VIABILITÁ Piazza chiusa al traffico, buon successo La disponibilità all’ascolto, il dialogo, il confronto anche serrato, hanno consentito di trovare una soluzione che accontenta tutti, o quasi, e che ha retto alla prova dei fatti. È la pedonalizzazione di piazza Conte Rosso nel fine settimana, la cui sperimentazione si è conclusa positivamente il 6 ottobre. Un giudizio confermato da Comune e cittadini nel corso di un incontro pubblico il 9 ottobre. Eccola la soluzione, per chi non la conoscesse ancora. Le auto salgono da via porta Ferrata, svoltano a destra in via Norberto Rosa, che diventa a doppio senso, raggiungono via Piave e da qui piazza Conte Rosso nella quale possono entrare solo per parcheggiare nel piazzale del Giudice di pace. Per uscire dalla piazza occorrerà ripercorrere via Piave, mentre le auto provenienti da via Umberto I dovranno parcheggiare in piazzale delle Buone Volontà. Tutto ciò, dalle 19,30 del sabato alle 24 di domenica, dalla primavera a fine ottobre. Il sindaco Angelo Patrizio racconta di essersi trovato fra le mani questa patata bollente a metà luglio, quando il centro storico doveva diventare zona a traffico limitato per le 220 auto e 36 moto di coloro che ci vivono. «Questa scelta, che vuole valorizzare a rendere maggiormente attraente il centro storico dal punto di vista turistico, era prevista dal nostro programma elettorale, ma ci siamo resi conto subito di come la situazione fosse complessa, della necessità di una battaglia culturale combattuta col dialogo e il confronto». È stato il sindaco a proporre, in collaborazione col comandante della polizia municipale Carmelo Romeo, la soluzione che è poi stata adottata. «Abbiamo ascoltato tutti, in particolare le persone anziane, e credo che questa disponibilità sia stata percepita», spiega il primo cittadino. La sperimentazione ha funzionato ed ha consentito di capire meglio i problemi del centro storico. «Da qui alla prossima primavera abbiamo il tempo per studiare delle modifiche che migliorino la soluzione che abbiamo trovato», dice Angelo Patrizio. Resta la questione dei parcheggi, inseriti in un sistema viabile difficile e in alcuni tratti scadente. Poi, la necessità di dare vita a questa zona della città. «Io resto convinto che il buon senso può incidere sui comportamenti e le abitudini dei cittadini. È un percorso difficile ma il confronto attorno a questa vicenda dice che si può fare». Il Comune, aggiunge il sindaco, comprende le difficoltà di coloro che vivono nel centro storico, ma ha le mani legate: «Spesso i cittadini non capiscono perché non interveniamo con progetti e interventi, ma il Patto di stabilità ci impedisce di spendere i 3 milioni di euro che abbiamo risparmiato». Quanto alla valorizzazione di piazza Conte Rosso, l’amministrazione comunale sta facendo la propria parte. «Ma anche i commercianti devono avere delle idee, inventare eventi e iniziative. Abbiamo L’assalto al Castello: la suggestiva manifestazione svoltasi con la chiusura al traffico di piazza Conte Rosso. qualche mese davanti a noi. Non sprechiamoli». Durante i fine settimana di chiusura al traffico di piazza Conte Rosso, l’amministrazione comunale, in collaborazione coi commercianti, ha promosso numerose iniziative, eventi che avevano l’obiettivo di valorizzare il centro storico della città e di farlo conoscere ai turisti. Una sinergia, di cui ha fatto parte anche l’ufficio turismo gestito da Paola Doglio, che ha dato buoni risultati, spiega l’assessore Andrea Archinà. In piazza si sono svolti concerti, come quello per la festa di S.Giovanni, spettacoli teatrali nell’ambito della rassegna transfrontaliera Primavera Europa, la rievocazione dell’assedio al Castello, la festa delle Bandiere Arancioni del Touring. E poi i dehors dei locali. Ma la piazza è stata animata anche da coloro che, semplicemente, hanno visitato il centro storico. Perchè, fa osservare Archinà, piazza Conte Rosso vuota è bella anche se non ci sono manifestazioni. Per decongestionare la rotonda di corso Europa si chiede il ripristino dello svincolo per Drubiaglio L’amministrazione comunale, in coerenza con l’impegno confermato nel corso della campagna elettorale, si sta attivando in queste settimane per cercare di risolvere, almeno in parte, il congestionamento della rotonda di corso Europa nelle ore di punta. La questione, annosa e mai risolta, ha come interlocutori la Regione, la Provincia e l’Anas. All’indirizzo di questi enti è partita nei giorni scorsi una lettera, esito di un incontro promosso dal sindaco di Avigliana che ha visto la partecipazione dei comuni di Almese, Caselette e Giaveno. La richiesta è semplice: far cessare un inutile “giro dell’oca” sulla rotonda di Corso Europa che sulla base di rilevamenti che risalgono al 2011, ma oramai superati per difetto, indicano valori di traffico elevati ma in buona parte ridimensionabili con un semplice intervento di riapertura del famoso “baffo” in uscita dall’autostrada in direzione di Drubiaglio. Secondo quei primi rilevamenti il traffico proveniente da Giaveno, concentrato al mattino nella galleria della 589, raggiungeva 728 veicoli all’ora, che arrivavano a 1408 se sommati a quelli provenienti da altre direzioni. Peggiore la situazione nelle ore di punta serali. In uscita dall’autostrada,svincolo di Avigliana est, sopraggiungevano 916 veicoli all’ora che si concentravano sulla rotonda di Corso Europa. L’apertura dello svincolo attualmente chiuso verso la statale 24, rotonda di Drubiaglio comporterebbe una riduzione di carico veicolare di almeno 400 veicoli all’ora. Determinato il sindaco Angelo Patrizio: «È evidente che il problema della viabilità richiederebbe un intervento complessivo e costoso, sia in entrata che in uscita dall’autostrada, che potrebbe essere la realizzazione di un quadrifoglio. Per questo ci batteremo in prospettiva, ma ora chiediamo con forza che si ponga fine a questa situazione irrazionale e inutilmente dannosa per i cittadini, con un intervento minimo che ripristini quella uscita. Contiamo sulla disponibilità dei nostri interlocutori a comprendere che tutto ciò è assolutamente inaccettabile e che la nostra richiesta non può rimanere inascoltata». dicembre 2013 16 AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale LAVORO/COMMERCIO Il piano per garantire il lavoro ai giovani Si chiama piano per la “Garanzia giovani” ed è uno strumento che attuerà, dal 2014 al 2020, misure volte ad assicurare che i giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni ricevano una formazione adeguata alle loro attitudini e vengano opportunamente sostenuti ed indirizzati verso il mondo del lavoro. Il Piano utilizzerà fondi europei, ed in parte statali, e la Ue, il 22 aprile scorso, ha sollecitato tutti gli Stati dell’Unione perché approvassero al più presto il Piano e ne attuassero il programma. Le raccomandazioni europee sono state colte velocemente dall’amministrazione di Avigliana che, in sinergia con il dirigente dell’Istituto Galilei Enzo Pappalettera, sta approntando un tavolo di lavoro che vede coinvolti il Centro impiego di Susa, la Casa di carità arti e mestieri, operatori economici del territorio e naturalmente l’Istituto tecnico aviglianese. Se l’amministrazione sarà il coordinatore del tavolo, all’Isfol - Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei Corso di ortofrutticoltore utilizzando aree coltivabili del Comune Cosa può fare un Comune per aiutare i propri giovani a trovare un’occupazione quando le fabbriche chiudono, il commercio è in crisi e il terziario langue? «A volte le soluzioni sono come i puzzle: bisogna trovare le tessere giuste ed incastrarle - spiega il sindaco Angelo Patrizio - abbiamo pensato che Avigliana, un tempo, era zona agricola e che il Comune poteva mettere a disposizione aree da coltivare, inoltre sul territorio opera presso il centro La Fabrica “La Casa di carità di arti e mestieri” che organizza corsi di formazione. Insomma, è bastato mettere d’accordo le parti». Il sindaco prende contatti con Riccardo AzzolinI, responsabile della “Casa di carità di arti e mestieri” per verificare la possibilità di istituire un corso di formazione per ortofrutticoltori, poi si rivolge al preside dell’Istituto Galilei Enzo Pappalettera per appurare se la Provincia può concedere un’area inutilizzata nei pressi dell’Istituto. «Ho riscontrato la massima disponibilità da parte di tutti» racconta Patrizio. Il corso è stato istituito con l’adesione di 16 allievi che, superato l’esame conclusivo, possono mettere a frutto le loro conoscenze su aree comunali producendo frutta e verdura a chilometri zero. «Rispetto alla crisi occupazionale questa è una goccia nel mare, ma almeno abbiamo organizzato qualcosa di concreto» conclude il primo cittadino E visto il successo “La Casa di carità di arti e mestieri” ha riproposto il corso di “Addetto ortofrutticoltura biologica“ anche per il 2014 e precisamente da gennaio fino a luglio. Si tratta di 600 ore per disoccupati maggiori di 18 anni che abbiano solo la licenza di scuola media inferiore. Il percorso lavoratori - sarà assegnato il compito di stilare il progetto e il protocollo di intesa. «Abbiamo sposato immediatamente questa iniziativa - dichiara il sindaco Angelo Patrizio - il problema di “giovani e lavoro” è diventato una vera e propria emergenza e questa proposta ci è parsa percorribile in sinergia con altri soggetti del territorio. Bisogna agire subito per dare ai nostri ragazzi non speranze vuote, ma proposte concrete perché possano costruire il loro domani, possano credere ancora che sia possibile attenuare questa crisi e superarla in tempi brevi». Alla fine del mese di ottobre il piano “Garanzia Giovani” è stato approvato dalla Struttura di missione istituita presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali cui partecipano il Ministero e le sue agenzie tecniche, il Miur, il Mise, l’Inps, il Dipartimento della Gioventù, le Regioni e Province autonome, le Province, le Camere di commercio. Oggi sono circa 1 milione e 300 mila i giovani italiani sotto i 25 anni che non lavorano e non studiano (Neet) ed è in particolare a loro che guarda il Piano nazionale: a partire dal 2014 i giovani saranno coinvolti in attività di sensibilizzazione, informazione e orientamento fin dalle scuole, verranno rafforzate le azioni nei confronti di coloro che hanno abbandonato, o rischiano di abbandonare, la scuola, verrà garantito un colloquio personalizzato sulle prospettive di studio e di lavoro, non solo dipendente. Con i fondi europei della Youth Employment Initiative e del Fondo sociale saranno poi attivati percorsi di alternanza studio/ lavoro, di avviamento al lavoro, di apprendistato, di tirocinio e di auto-imprenditorialità, in un quadro di forte collaborazione tra autorità nazionali, regionali e territoriali. Un sistema di banche dati integrate, di piattaforme per l’incontro domanda/ offerta e di comunicazione consentirà anche un continuo monitoraggio degli interventi e una loro valutazione. Foto di gruppo per il corso di “Addetto ortofrutticoltura biologica“ gode del finanziamento della Provincia di Torino, mediante contributi nazionali e comunitari. Corsi di marketing per i commercianti del Centro storico La crisi c’è e tra i settori che pagano di più vi è quello del Commercio. Per questo l’amministrazione comunale ha promosso l’adesione a corsi di marketing territoriale, finanziati dalla Provincia, scegliendo come primi utenti i commercianti del Centro storico. «La scelta era quasi obbligata - spiega l’assessore al commercio Andrea Archinà - poiché proprio nel periodo primavera-estate si è decisa la sperimentazione della chiusura al traffico di piazza Conte Rosso e questo corso poteva dare una mano agli operatori locali per individuare linee di intervento efficaci per il rilancio commerciale del centro città». Il percorso, gestito dalla società Brinc, si è suddiviso in tre fasi: ricerca, formazione e consulenza. È stato fatto un censimento di tutte le attività com- merciali e non nonché i locali liberi eventualmente da utilizzare; sono stati individuati i punti di forza, di debolezza e le opportunità che offre il Centro storico. Al termine gli stessi commercianti hanno potuto focalizzare quali potrebbero essere le linee guida per le prossime azioni sul territorio in cui operano. Questi, in sintesi, gli interventi ritenuti prioritari: migliorare la cartellonistica verso il centro e l’aspetto estetico delle vie di accesso al centro storico e di connessione con i laghi; creare un sistema di comunicazione per i turisti che comprenda l’offerta dei laghi e quella del centro storico; facilitare l’insediamento di nuove attività economiche nei negozi sfitti del centro storico, andando a sviluppare l’offerta nelle aree in cui è carente, con particolare attenzione agli aspetti turistici; creare un calendario delle attività / eventi dei commercianti per il 2014 inventando anche un nuovo appuntamento che si tenga annualmente in piazza Conte Rosso; creare un’immagine coordinata dei negozi; favorire lo sviluppo di attività culturali e/o di intrattenimento e spazi di ritrovo presso le strutture e le realtà già presenti nel centro storico come Il Giardino delle donne. dicembre 2013 17 AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale TURISMO/COMMERCIO Ufficio turismo, la competenza premia Quando ha aperto, il 29 giugno, nell’area lungo l’ex statale davanti al lago Grande che ha ospitato per anni un distributore di benzina, alcuni operatori hanno espresso qualche riserva. Eppure era l’uovo di Colombo e l’amministrazione comunale aveva avuto l’occhio lungo. Stiamo parlando dell’Ufficio di informazione ed accoglienza turistica, realizzato dallo stesso comune, che ha deciso di investire in qualità e competenza: «Abbiamo affidato l’incarico a una persona che in quanto a competenze non scherza» sottolinea l’assessore Andrea Archinà. È Paola Doglio, 47 anni, da quattro residente ad Avigliana, una laurea in lingue, 10 anni di lavoro all’estero nel settore del turismo, collaborazioni con tour operator e una grande catena alberghiera in Italia, una passione per quest’attività e per la città dei laghi. Un curriculum che ha indotto l’assessore al turismo Andrea Archinà ad affidarle un incarico che scade alla fine dell’anno, quando la gestione dell’ufficio di informazione turistica verrà messa a bando. «All’inizio, questi locali erano una scatola vuota, in tutti i sensi», racconta Paola Doglio, che li ha organizzati e resi vivi. L’attività dell’ufficio turistico, che promuove anche la Valle di Susa nel suo complesso, consiste nel fornire informazioni, materiale illustrativo, ma Paola Doglio ci ha messo di più. «Fornisco assistenza ai turisti, effettuo prenotazioni a costo zero, organizzo gruppi che vogliono visitare Avigliana, lavoro con i ristoranti, alberghi e bed and breakfast». Insomma, una vera e propria promozione della città e dei suoi dintorni. In particolare, sta raccogliendo il materiale relativo ai comuni, fra i quali Avigliana, che hanno ottenuto dal Touring la Bandiera Arancione. L’ufficio si compone di una parte legata all’accoglienza e un’altra in cui i turisti possono sostare per consultare opuscoli e pieghevoli, cari- L’ufficio di informazioni turistiche e nel riquadro Paola Doglio. care il cellulare, riposarsi. Senza contare la parte esterna. «Ho cercato di far sì che questo luogo sia gradevole, un po’ la faccia e il racconto del territorio», dice Paola Doglio. Il risultato sono circa 2.000 persone che da inizio luglio a fine settembre sono transitate dall’ufficio turistico, con soddisfazione degli operatori. Il servizio è stato aperto, d’estate, da venerdì a lunedì. Ora lo è dal venerdì alla domenica con orario ridotto. Il lavoro di Paola Doglio ha consentito di verificare che, purtroppo, per i turisti della domenica ad Avigliana esistevano solo i laghi. Così si è spesa per promuovere il centro storico, e con buoni risultati. «Il paradosso è che, se il turismo di prossimità non sa di Avigliana medioevale, i turisti stranieri spesso ne sono edotti». «Insieme a Paola Doglio abbiamo iniziato questo lavoro con le idee chiare e una visione delle politiche Grande partecipazione alle Fiere d’autunno Grande partecipazione di visitatori alle due fiere autunnali, quella agricola di sabato 2 novembre a Drubiaglio e quella commerciale di domenica 3 nel centro di Avigliana. «Forse è mancato qualche banco alla fiera di Drubiaglio - spiega l’assessore al commercio Andrea Archinà - dovuto essenzialmente alla contemporaneità con l’esposizione storica di Luserna San Giovanni, una piazza molto frequentata da allevatori ed agricoltori.». Nonostante il forte vento del pomeriggio i cittadini venuti da ogni paese della valle, e non solo, hanno invaso corso Laghi e tutte le vie dove si svolgeva la manifestazione di domenica fino a sera. Qualche lamentela da parte dei commercianti presenti per gli scarsi affari dovuti all’aria di crisi che ormai perdura da tempo. La terza edizione della fiera di primavera in per il turismo che sembrano aver lasciato già un segno del quale la prossima gestione non potrà non tener conto. Abbiamo consolidato il nostro ruolo nei circuiti turistici in cui Avigliana era già inserita, quale Touring club, Città di Charme, Valle di Susa tesori d’Arte e Cultura alpina e abbiamo partecipato alla nuova iniziativa ideata da Turismo Torino e Provincia “Castelli e Dimore Storiche”. Ci siamo, inoltre, aperti ad un serio confronto con le strutture ricettive del territorio per monitorare la qualità del servizio offerto e creare i giusti presupposti per superare alcune criticità. Spesso si prendono iniziative senza conoscere concretamente il punto di partenza. Grazie a questo primo periodo “sperimentale” abbiamo raccolto tutti gli elementi per poter impostare un’ efficace attività di marketing e credo ci siano tutti i presupposti per poter avere già un buon riscontro durante il nostro prossimo periodo di alta stagione» conclude Archinà. La fiera commerciale del 3 novembre. La fiera agricola del 2 novembre. corso Torino si svolgerà domenica 4 maggio. Nell’esposizione saranno coinvolti 134 banchi di ogni genere merceologico che saranno posizionati sul corso dalla rotonda di via Falcone fino all’incrocio con via Gramsci ed un tratto di corso Dora fino all’incrocio con via Matteotti. dicembre 2013 18 AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale SCUOLA/POLITICHE SOCIALI La mensa scolastica cambia gestione Dal 4 novembre scorso il servizio mensa scolastica e derrate alimentari per le scuole primarie e dell’infanzia è gestito dalla ditta Euroristorazione di Grugliasco, che ha vinto l’appalto fino a giugno 2016.Il bando di gara è stato redatto inserendo anche requisiti di tipo ambientale sia per lo smaltimento dei rifiuti come per il miglioramento sotto il profilo alimentare degli studenti. «I requisiti per partecipare al bando - spiega l’assessore a istuzione e sanità Rossella Morra hanno tenuto conto anche del contenimento dello spreco e di una alimentazione sostenibile, perché il momento del pasto, secondo la nostra amministrazione, ha un valore educativo». Per ciò che riguarda la spesa delle famiglie l‘assessore alle politiche sociali Enrico Tavan ricorda che non sono state toccate né le tariffe per la mensa né quelle per il trasporto scolastico: «Nonostante il numero di pasti nella scuola primaria siano aumentati - conclude Tavan - il Comune continua a sostenere le famiglie disagiate secondo i parametri Isee, per cui ogni anno riusciamo a recuperare circa la metà dei soldi che l’amministrazione spende per questo servizio». Assistenza mensa denti che possono frequentare il corso che è suddiviso in 10 lezioni impartite da Adriana Belmonte psicomotricista esperta nelle terapie con il cavallo che già dal primo anno presta la sua professionalità per i ragazzi aviglianesi. Quest’anno hanno partecipato ai corso 35 bambini, suddivisi per i tre ordini di scuola per una spesa, sostenuta interamente dal Comune, di 10 mila euro. «È un percorso didattico importante - afferma l’assessore Rossella Morra - che sta dando ottimi risultati sui ragazzi disabili con aumento di autostima e potenziamento delle loro abilità». È dall’anno scolastico 2010 – 2011 che il Comune sostiene le famiglie a basso reddito per il pagamento dell’assistenza mensa: un servizio che si è reso necessario dopo i tagli governativi al corpo docente della scuola. L’impegno dell’amministrazione per questo anno scolastico è di 15 mila euro. Servizio Piedibus A scuola a piedi come una volta: il concetto del Piedibus si è ormai radicato nel territorio aviglianese e, dopo qualche periodo di sperimentazione, dall’anno scolastico 2010-2011 le famiglie delle scuole di primo grado del territorio hanno aderito all’iniziativa. Per quest’anno le linee di Piedibus sono 5: due per la Norberto Rosa con 89 fruitori su 176 bambini che frequentano, due per l’Italo Calvino con 46 utenti su 118, una linea all’Anna Frank più un’altra autogestita dai genitori con 56 partecipanti su 99 scolari. «Quest’anno manca la linea della scuola Domenico Berti - spiega il comandante dei vigili urbani Carmelo Romeo responsabile e coordinatore del servizio Piedibus - troppo pochi gli studenti che vi aderivano anche perché l’area circostante il plesso offre parcheggi ed è molto sicura con la Ztl scolastica». Il servizio di accompagnamento è stato affidato alla cooperativa Biosfera che mette a disposizione gli operatori per ogni linea: da uno a tre secondo il numero di bambini. Il servizio è gratuito e costa al comune 16 euro l’ora per ciascun operatore. Assistenza disabili I tagli governativi sulla scuola si ripercuotono sugli enti locali così il Comune di Avigliana, per non far mancare i servizi che ritiene fondamentali per gli studenti, interviene in prima persona. È il caso dell’assistenza ai bambini disabili delle scuole materne, elementari e medie per la quale il Comune si è impegnato per 70 mila euro. Nelle scuole aviglianesi ci sono 40 casi accertati dall’Umvd (Unità multidisciplinare valutazione disagio) della quale fanno parte rappresentanti dell’Asl To3, del Conisa, del Comune e della Scuola e che valuta i casi segnalati dalla direzione dell’Istituto comprensivo. «Oltre a tagliare sul monte ore degli insegnanti - spiega l’assessore alle politiche sociali Enrico Tavan - e sul numero di insegnanti di sostegno, lo Stato ha tagliato anche sul personale Ata, ovvero i bidelli. Attività motoria a cavallo Riprenderanno in primavera le lezioni di attività motoria a cavallo per bambini diversamente abili delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di Avigliana iniziate già dal 2010. Come per gli anni precedenti saranno gli insegnanti di sostegno della scuola a segnalare gli stu- Adriana Belmonte con i suoi allievi. Con un organico così ridotto è davvero difficile poter seguire i bambini con handicap: ecco il motivo della nostra scelta». Ad occuparsi dell’assistenza scolastica disabili è la cooperativa Frassati che mette a disposizione 6/8 educatori. Educazione e movimento Imparare a muoversi e camminare e nel contempo conoscere il territorio sono attività che devono essere praticate fin da piccoli. Per questo l’assessorato a salute, istruzione e sport ha organizzato iniziative nella scuola per abituare i bambini a conoscere il proprio corpo preferibilmente all’aria aperta. Nelle scuole materne si sta realizzando il progetto di psicomotricità per i cinquenni. Si tratta di 10 incontri, gestiti dall’associazione specializzata Moviemo, che attraverso il gioco del movimento aiutano i bambini nell’evoluzione della loro personalità intesa come unità di corpo, mente ed emozioni. Nelle scuole elementari si sta già attuando un percorso di conoscenza del territorio attraverso passeggiate a piedi accompagnati dai somarelli dell’associazione “Asini con le ali”. Ogni classe effettuerà due uscite autunnali ed una primaverile di quattro ore ciascuna per conoscere la natura di Avigliana, imparare a relazionarsi con l’asino, un animale intelligentissimo e molto paziente, il tutto supportato dalla presenza dello scultore aviglianese Luca Germena che aiuterà i bambini a scoprire le magie della natura. dicembre 2013 19 AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale POLITICHE SOCIALI Percorsi per educare i giovani al lavoro Si chiamavano Stage di educazione ambientale, poi Camping Job ora, dopo il successo di partecipazione degli ultimi anni, hanno assunto la valenza di percorsi formativi per educare al lavoro. È dal 2008 che il Comune di Avigliana organizza i laboratori estivi per i giovani prima ancora che fossero inseriti nell’ambito del Piano locale giovani della Provincia cui partecipano anche le amministrazioni comunali di Almese, Buttigliera Alta, Caprie, Chiusa San Michele, Condove, Sant’Ambrogio, Villardora e Vaie in collaborazione con le associazioni del territorio. Nella scorsa estate sono stati attivati, nel periodo dal 22 giugno al 26 luglio, 16 percorsi formativi sui 9 comuni destinati a 221 giovani, fra i 15 ed i 17 anni, selezionati attraverso un bando. Ciascun partecipante ha inoltre ricevuto un buono acquisto del valore variabile dai 30 ai 100 euro, in base al numero di ore svolte, da spendere in uno degli esercizi commerciali convenzionati sul territorio. Il Comune di Avigliana ha organizzato sul proprio territorio 4 percorsi suddivisi fra: settore ambientale con la pulizia e la manutenzione delle aree verdi, riqualificazione urbana e settore archeologico con l’interessamento dei siti di Malano e della Cinta muraria mettendo a bando un totale di 70 posti cui ne sono stati aggiunti ulteriori 10 per soddisfare tutte le richieste pervenute. La spesa sostenuta dall’amministrazione è stata di 12mila euro. Il percorso formativo è stato tracciato dall’archeologo Gabriele Gatti e dalla neonata associazione “Gruppo archeologico aviglianese” per i siti di Malano e della Cinta muraria, mentre per la riqualificazione urbana ed ambientale i riferimenti sono stati rispettivamente l’ufficio lavori pubblici e I ragazzi impegnati nel percorso archeologico alla Cinta muraria. l’ufficio ambiente del Comune. L’accompagnamento ed il tutoraggio è stato affidato agli animatori dell’associazione Puzzle supportati dagli ex partecipanti alle precedenti edizioni del “Camping job”. I percorsi attivati oltre alla loro finalità formativa nei confronti dei ragazzi sono stati un’opportunità per la città. I due campi archeologici hanno permesso il rinvenimento di importanti reperti e l’avanzamento dei lavori di scavo e di pulizia dei siti. Il campo ambientale, oltre a risolvere la pulizia di numerose aree verdi ha contribuito ad un importante lavoro di monitoraggio e di sensibilizza- zione sulla raccolta differenziata rifiuti. Il campo di riqualificazione infine ha concentrato i suoi lavori sull’area esterna della scuola Norberto Rosa e sulle panchine di piazza Conte Rosso e di piazzale De Andrè. La cerimonia finale di consegna dei buoni acquisto e degli attestati per tutti i partecipanti si è svolta mercoledì 2 ottobre presso il Teatro Fassino ed ha visto la partecipazione dell’assessore al Lavoro ed alla formazione della Provincia di Torino Carlo Chiama che ha voluto personalmente premiare e ringraziare tutti i partecipanti e le amministrazioni comunali. dell’associazione Rondò dei bimbi, dedicato alle future mamme e neomamme per condividere problemi e positività, scambiare consigli e pareri di interesse comune. L’Alveare gode del patrocinio del Comune e della collaborazione delle associazioni Le Api e Rondò dei bimbi. Tutte le attività sono gratuite e sostenute dal volontariato, l’assessorato politiche sociali contribuisce all’iniziativa fornendo i locali, le utenze e parte dell’attrezzatura. L’Alveare ha riaperto per mamme e bambini Con l’autunno l’Alveare ha riaperto i battenti per mamme e bambini presso il centro polifunzionale La Fabrica in via IV Novembre 19, grazie alla buona volontà di un gruppo di genitori. Due volte la settimana, il lunedì pomeriggio dalle 16,45 alle 18,15 e il sabato mattina dalle 10,30 alle 12, i bambini in età prescolare (tra i 12 mesi e i 6 anni) possono incontrarsi per giocare, conoscersi e svolgere attività divertenti. Naturalmente devono essere accompagnati da genitori o da un adulto di riferimento. Le uniche cose che si devono portare sono le calzine antiscivolo per i bimbi e tante idee da proporre per riuscire a sfruttare al meglio gli spazi e il tempo disponibile. Per frequentare l’Alveare è necessario tesserarsi per poter usufruire dell’assicurazione e poter svolgere tutte le attività con maggior sicurezza. Oltre allo spazio per i più piccoli l’Alveare propone anche “Mamme insieme” uno spazio libero sereno ed informale, gestito da una psicologa volontaria dicembre 2013 20 AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale POLITICHE SOCIALI Dal Comune un aiuto per gli anziani Lo scorso 2 dicembre il Consiglio comunale di Avigliana ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che impegna sindaco e amministratori a «concordare ed attuare tutte le strategie di supporto possibile alla popolazione anziana, anche attraverso il protocollo d’intesa da stipulare per il prossimo anno, il quale dovrà tenere conto delle nuove emergenze evidenziate dalla significativa e articolata inchiesta territoriale condotta dalle Organizzazioni sindacali». All’inizio dell’anno ai cittadini aviglianesi con più di 55 anni, è stato somministrato un questionario promosso dai sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil dei pensionati, per verificare le condizioni di vita della popolazione anziana. Hanno risposto 444 cittadini e l’indagine conoscitiva ha messo in evidenza che gli elementi di peggioramento e deterioramento del benessere coinvolgono una fascia di popolazione sempre più alta. Molte sono le componenti che creano disagio nella popolazione anziana: la crisi economica; l’insufficiente attenzione dei governi succeduti nel corso degli ultimi anni verso le problematiche dei settori maggiormente esposti alla crisi, in particolare a causa dei tagli consistenti alla sanità e ai trasferimenti dello stato ai comuni; riduzione del potere di acquisto dei cittadini; mentre il reddito da pensione sta diventando sempre più una stampella importante per i giovani e le giovani famiglie. Sui 12.262 residenti in città quasi il 34% si colloca nelle fasce di età sopra i 55 anni e più della metà sono donne: «Ciò significa che un terzo dei nostri cittadini necessita di un’attenzione particolare da parte dell’amministrazione» puntualizza Enrico Tavan assessore alle politiche sociali. Ecco qualche dato emerso dal sondaggio. Età media degli intervistati: 13,3% tra i 55 e i 60 anni; 16,6% tra i 60 e i 65; 60,9% con più di 65 anni. Il 37,2% del totale degli intervistati vive da sola: il 63,9% sono donne, mentre gli uomini sono solo il 14,3%. Tra i nuclei Aumentati i fondi per chi è in difficoltà Come ogni anno l’amministrazione comunale aviglianese e i rappresentanti delle confederazioni sindacali si sono riunite intorno al tavolo per siglare il “Protocollo d’intesa sui diritti di cittadinanza e concertazione”. Si tratta di quell’accordo che, soprattutto in tempi di crisi come quello che stiamo vivendo, tutela anziani, giovani e famiglie in difficoltà ovvero le fasce sociali più deboli dimenticate troppo spesso dal governo centrale. «Nonostante il calo dei trasferimenti statali - spiega l’assessore alle politiche sociali Enrico Tavan - abbiamo aumentato il capitolo di spesa per il sociale superando i 700 mila euro senza accrescere le tariffe dei servizi, come mensa e trasporti scolastici e mantenendo le soglie di gratuità e le fasce per la valutazione Isee». Lunga la lista degli impegni assunti dal Comune tra i quali: la conferma del bando per il contributo agli over 65 disagiati con un aumento di stanziamento da 20 a 30 mila euro; il bando per la riduzione della tassa rifiuti per famiglie a basso reddito con un aumento da 10 a 15 mila euro; il trasporto ai luoghi di cura gratuito per i cittadini disabili e con basso reddito; il sostegno alla disoccupazione, aderendo al progetto della Provincia, mettendo a disposizione 1,5 euro per abitante per 18 mila euro totali; l’attivazione di tre cantieri di lavoro di sei mesi ciascuno, in collaborazione con Comunità montana e Provincia; inoltre il sostegno di 363 mila euro al Conisa Valle Susa per i servizi socioassistenziali; la conferma della navetta gratuita il giovedì per collegare le borgate con il mercato, posta, ospedale e uffici comunali per una spesa di 5 mila euro; 6mila euro invece è l’importo per Da sinistra: Franco Seren Rosso, Maurizio Poletto, Angelo Patrizio, Enrico Tavan, Felice Celestini. permettere agli anziani con basso reddito di partecipare al soggiorno marino. «Politiche sociali e istruzione sono le nostre priorità - ha sottolineato il sindaco Angelo Patrizio - ed un occhio di riguardo hanno per noi i ragazzi disabili che nella scuola devono poter socializzare ed esprimersi, per questo interveniamo con la considerevole cifra di 70 mila euro per la loro assistenza». Gli fa eco l’assessore Tavan ricordando che questo servizio spetterebbe allo Stato che invece ha tagliato pesantemente sull’istruzione e sulla spesa sociale: Salute, controlli gratuiti sul mezzo della Croce Rossa Il terzo giovedì di ogni mese, fino a giugno, un mezzo attrezzato della Croce rossa di Villardora, stazionerà in piazza del Popolo, nei pressi della caserma dei vigili urbani, per controlli preventivi sulla salute di tutti i cittadini. L’iniziativa fa parte di un progetto più ampio dal titolo “Salute bene comune” che vede coinvolti l’Asl To3, la Croce Rossa di Villardora e i Comuni della Bassa valle Susa. I controlli completamente gratuiti riguardano: pressione arteriosa, saturazione, glicemia, colesterolo e trigliceridi. familiari il 41% è composto da capofamiglia con coniuge/convivente. Da non sottovalutare il dato della presenza di persone non autosufficienti nei nuclei familiari che raggiunge l’11,5% . Guardando alle condizioni economiche, emerge uno spaccato in cui i redditi delle famiglie sono bassi: per il 33,1% dei casi inferiori a 1.000 euro mensili, per il 57,6% comunque inferiori a 1.500 euro. Questo basso livello reddituale deriva sia dallo scarso livello delle pensioni e delle retribuzioni, sia dal numero di persone che percepiscono un reddito all’interno delle famiglie. Sulle condizioni economiche: il 36,9% dichiara che il proprio reddito mensile non è sufficiente ad affrontare le spese ordinarie e il 54% ritiene di non essere in grado di affrontare le spese straordinarie (acquisto lavatrice, ecc.). Infine la vita associativa in Avigliana ha un suo significativo peso: il 76,6 di coloro che partecipano ad un’attività (sono il 38,6%) lo fa nel Comune. «Con quei 70mila euro avremmo potuto soddisfare molti altri bisogni della cittadinanza, ma per nostra scelta politica abbiamo voluto garantire un diritto fondamentale ai portatori di handicap». Al tavolo dell’accordo, in rappresentanza delle confederazioni sindacali, sedevano Franco Seren Rosso (Spi Cgil provinciale) Piergiovanni Listello (Fnp-Cisl) Felice Celestini (Spi-Cgil) e Mauro Poletto (Cgil valle Susa) che hanno messo l’accento sull’incremento dallo 0,4 allo 0,6 per cento, da parte del Comune, dell’addizionale Irpef: «Comprendiamo le ragioni di questo aumento – hanno detto all’unisono - la riduzione progressiva dei trasferimenti statali agli enti locali obbliga i comuni a reperire altri fondi, ma questo aumento poteva essere graduato per fasce di reddito». All’obiezione risponde l’assessore Tavan: «La scelta è stata quella di esentare dal pagamento dell’Irpef i cittadini con reddito inferiore ai 15.000 euro, in questo modo abbiamo dispensato quasi 3.500 cittadini dal versamento ». A parte questo appunto i rappresentanti sindacali si sono ritenuti soddisfatti dell’intesa tanto da augurarsi di poterla replicare con altri Comuni. dicembre 2013 21 AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale POLITICHE SOCIALI Un progetto per accogliere i profughi Piccoli numeri ma grande solidarietà. È questo il senso del progetto di accoglienza per rifugiati provenienti dalle zone calde del pianeta, dove le guerre rendono impossibile la vita, promosso da una pattuglia di Comuni, fra i quali Avigliana è capofila, e il Consorzio socio-assistenziale della valle di Susa, presentato al ministero dell’interno. Partner dell’iniziativa alcune associazioni aviglianesi: la Caritas, il gruppo scout Agesci 1, Plaff, Ceim Centro incontri magrebini, Le Api e Moderne officine Valsusa. Aderisce anche la farmacia Savigliano, che ha manifestato la propria disponibilità ad accettare il pagamento posticipato dei farmaci di cui i profughi dovessero aver bisogno. Il progetto, al quale partecipano anche Almese, Avigliana, Caprie, Rivalta e Vaie prevede l’ospitalità di 15 persone, 6 ad Avigliana, per una durata di sei mesi prorogabili fino a un anno. I richiedenti asilo o titolari di protezione umanitaria inviati dal ministero, è ipotizzabile si tratti di famiglie, verranno ospitati ad Avigliana in due unità abitative. Il costo dell’operazione è 250 mila euro, quasi totalmente a carico del fondo nazionale per le politiche dell’asilo e dell’accoglienza e prevedono anche 2,5 euro al giorno per le spese personali di ogni rifugiato. Il resto viene ripartito fra i soggetti proponenti, ma va considerato che circa 20 mila euro sono rappresentati dalla valorizzazione del- costo del personale che si occuperà dei profughi.«È una scelta che abbiamo compiuto con profonda convinzione, anche alla luce di quanto è accaduto nelle scorse settimane e siamo felici che si sia creata questa sinergia, fra Comune e associazioni, che aiuta a far capire come l’assistenza alle vittime delle guerre sia un dovere», spiega il sindaco Angelo Patrizio. L’impegno, aggiunge, riguarda inoltre il loro inseriI partecipanti alla riunione sul progetto accoglienza rifugiati. mento nel contesto che li ospiterà, anche se quasi tutti i profughi considerano l’Italia un luogo di passaggio. Un’esperienza che one pubblicato sulla Gazzetta Europea. «Possiamo sarà utile a tutti, osserva Angelo Patrizio: «Capire moltiplicare molto l’effetto positivo della solidarietà, il problema di cui sono portatori ci aiuterà a crescere rendendo accoglienti i luoghi dove ospitarli, che non dal punto di vista della nostra sensibilità». L’assessore siano delle concentrazioni in luoghi incivili, tenendo alle politiche sociali Enrico Tavan ricorda come presente che il basso numero di profughi che troverà non sia la prima volta che Avigliana aderisce a posto nel Comuni è destinato a favorire il loro inseriun progetto come questo. «E in questa situazione mento e che si tratta di persone non intenzionate a non era possibile evitare di intervenire». Il Comune restare in Italia, preferendo i paesi del Nord Europa», di Avigliana, fa rilevare Tavan, è tenuto, per l’intera spiega il presidente dell’assemblea del Conisa gestione del progetto, ad avvalersi di uno o più Piero Genovese, che fa rilevare come questo proenti attuatori con pluriennale consecutiva espergetto potrà avere delle ricadute economiche sul ienza nella presa in carico di richiedenti/titolari di territorio e creare un piccolo indotto. Un progetto protezione internazionale comprovata da attività in attesa di finanziamento da parte del ministero, e servizi in essere al momento della presentazione che risponderà entro dicembre. Se questa riposta della domanda; a questo scopo è stato predissarà positiva, l’accoglienza potrebbe iniziare a parposto dal Comune un avviso pubblico di selezitire dalla fine di gennaio. Navetta gratuita del giovedì involgendo i caseggiati intorno a piazzale Salvo D’Acquisto. Supportati dalle cooperative Frassati e Orso, dai volontari del comitato Avigliana Città Aperta e dal consigliere Renzo Tabone, i due assessori hanno coinvolto i residenti della zona in una festa ricca di momenti di divertimento e aggregazione: animazione, prove sportive, giochi, degustazioni. Una festa che ha visto protagonisti soprattutto i giovani ai quali si sono aggiunti molti genitori. «Il successo dell’iniziativa dello scorso 22 settembre si deve soprattutto ai cittadini che hanno contribuito con idee, proposte ma soprattutto mettendosi in prima persona ad organizzare gli eventi e a preparare i manicaretti che si sono consumati a fine giornata. E considerando l’ottima riuscita della manifestazione siamo intenzionati a riproporla la prossima primavera» concludono i due assessori. Tutti i giovedì gli aviglianesi possono usufruire del servizio navetta gratuito che collega le borgate al centro città sia per usufruire del mercato settimanale, sia per recarsi presso alcuni luoghi strategici come il Municipio, gli uffici postali, l’ospedale. In basso pubblichiamo gli orari della navetta. Per fornire il servizio gratuito l’amministrazione comunale spende oltre 5000 euro l’anno. Soggiorno marino per anziani - - Festa dei vicini «I vicini di casa non si possono scegliere ma con loro si possono istaurare ottime relazioni e perché no, anche rapporti di amicizia». Con questo spirito gli assessori Enrico Tavan (politiche sociali) e Rossella Morra (sport e partecipazione dei cittadini) hanno preso l’iniziativa di promuovere la prima “Festa dei vicini” co- Dal 25 agosto all’8 settembre scorsi oltre 40 anziani aviglianesi hanno scelto di usufruire del soggiorno marino che quest’anno si è svolto a Bellaria in provincia di Rimini. Il Comune ha contribuito con 5000 euro per le spese del trasporto e di due assistenti oltre a sostenere le quote dei partecipanti meno abbienti. dicembre 2013 22 AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale CULTURA La biblioteca civica entra nello Sbam La biblioteca civica “Primo Levi” è entrata nel sistema Sbam (Sistema Bibliotecario Area Metropolitana Torinese) costituito da una rete di biblioteche pubbliche che offre oggi l’accesso a oltre 1 milione 600mila documenti tra libri, giornali, riviste, materiale multimediale, attraverso il catalogo unico on line che permette di fare una ricerca collettiva su tutte le biblioteche, o sulle singole sedi. Le biblioteche che attualmente compongono lo Sbam sono in tutto 57. Il Sistema è organizzato in cinque aree geografiche coordinate da una Biblioteca Polo per ogni area. Avigliana è inserita nell’Area nord ovest insieme alle biblioteche di: Collegno, Alpignano, Buttigliera Alta, Druento, Givoletto, Grugliasco, La Cassa, Pianezza, Rivoli, Rosta, San Gillio, Venaria. La Biblioteca Polo è Collegno. Attraverso il catalogo si può accedere al prestito interbibliotecario. Si tratta di un servizio gratuito per l’utente, il quale può scegliere tra il materiale presente in una o più biblioteche dello Sbam e, dopo breve tempo, ritirarlo presso la sede desiderata. Il lettore può usufruire di tale servizio sia recandosi in biblioteca che comodamente da casa propria, effettuando una prenotazione via web tramite il sito www.sbam.erasmo.it. Il catalogo Sbam permette non solo di effettuare ricerche bibliografiche, ma anche di usufruire di una serie di servizi web molto utili per interagire con le biblioteche di riferimento. Ad esempio è possibile prenotare un titolo in prestito ad un altro utente o farsi mettere da parte un titolo già disponibile; è possibile tenere sotto controllo lo stato delle proprie prenotazioni ad esempio per verificare se la prenotazione è stata accettata o se la pubblicazione richiesta è diventata disponibile; permette di controllare La bibliotecaria Gabriella Pioppa al desk della biblioteca, in alto le scadenze dei propri prestiti attivi o in logo dello Sbam. di verificare i prestiti storici; si possono ricevere informazioni aggiornate sui nuovi aviglianese ha ospitato lo scrittore Alessandro acquisti delle biblioteche; è possibile inoltre inviPerissinotto per raccontare della sua ultimo libro are suggerimenti per i prossimi acquisti. Inoltre si “Le colpe dei padri”. possono ricevere informazioni aggiornate sugli La Biblioteca Civica “Primo Levi” si trova presso il eventi organizzati. Centro Polifunzionale “La Fabrica” di via IV NovemLo Sbam area nord ovest ha organizzato per il bre 19; telefono 011 9769180; e-mail: biblioteca@ periodo ottobre-dicembre 2013 un calendario comune.avigliana.to.it di eventi dal titolo “Abbiamo fatto 13!” dove ogni Da gennaio 2013 gli orari sono: biblioteca ospita un autore famoso per un inconlunedì, mercoledì, giovedì: 13.30 - 18.30; martedì e tro con i lettori. Lo scorso 6 novembre la biblioteca sabato: 9.00 - 12.00; chiusura il venerdì Cinta muraria, prosegue il lavoro di scoperta e valorizzazione Prosegue il lavoro di scoperta, tutela e valorizzazione della cinta muraria della città. Lo stage di educazione ambientale promosso dal Comune in collaborazione con la Soprintendenza ai beni archeologici, che per tre anni ha visto decine di ragazzi avvicendarsi negli scavi coordinati dall’archeologo Gabriele Gatti, ha consentito di riportare alla luce un tratto di muratura nonché di una torre angolare, in piazzale delle Buone Volontà. Ora sono partiti i rilievi, mentre il Comune ha provveduto ad installare delle staccionate in legno che delimitano la zona di scavo. Ma le iniziative dell’amministrazione comunale non si sono fermate qui. Dopo aver stanziato fondi per gli scavi, indicato il tracciato nella variante al centro abitato, come area da preservare, e dato vita a un gruppo di lavoro, ha affidato un incarico ad un gruppo di architetti che sta ultimando il lavoro di rilevamento dello stato attuale del tracciato della cinta muraria, la sua consistenza e il legame con le altre strutture della città. Il gruppo di progettisti aveva partecipato al concorso sull’area Riva con un’idea che, discostandosi in parte dal concorso di idee, si era concentrato su una possibile valorizzazione del tracciato attraverso un rapporto di collaborazione tra pubblico e privato.. «Il nostro obiettivo resta il recupero della cinta muraria là dov’è possibile ed in particolare in piazzale delle Buone Volontà. Abbiamo già vincolato una La Cinta muraria scoperta nel piazzale delle Buone Volontà. quota di intervento per la cifra di 70.000 euro, ma il patto di stabilità ci impedisce di spendere i soldi. Per ora continuiamo con la progettazione, così da essere pronti non appena, speriamo, questo venga sbloccato. Ciò non toglie si possano avviare delle sinergie anche con i privati che ospitano all’interno delle loro proprietà tratti della cinta al fine di restituire la conoscenza di questo importante ed articolato complesso monumentale a tutta la cittadinanza. Attività che in parte già si svolge durante l’anno in particolari occasioni, ma che può essere ulteriormente implementata», spiega l’assessore ai beni archeologici Andrea Archinà. La cinta muraria di Avigliana, che si sviluppava attorno al Borgo Nuovo, è in buona parte ancora esistente, ma solamente pochi tratti sono visibili. Il manufatto risale al ‘600 ma, spiega Gabriele Gatti, gli scavi per riportare alla luce la torre hanno consentito la scoperta di murature che sembrano risalire al periodo romanico. Ci sarebbe quindi stata una cinta medievale, poi sostituita da una più moderna, coerente con l’evoluzione delle tecniche di assalto. Il tratto di mura in piazzale delle Buone Volontà è adiacente a una delle porte che, fino al ‘600 permettevano l’ingresso in città. dicembre 2013 23 AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale CULTURA Stagioni della melodia, concerti gratuiti Il teatro Fassino non dimentica la Musica con la M maiuscola e nel periodo autunno-inverno propone una serie di serate, tutte gratuite, che vanno sotto il noto titolo Le Stagioni della melodia. Ad aprire, lo scorso 18 ottobre, il concerto dell’orchestra Suzuki a cura del Centro Goitre sotto la guida del direttore Antonio Mosca. Venerdì 22 novembre, invece, è stato protagonista il jazz che da quest’anno non solo si potrà ascoltare in estate con l’ormai famoso “Due laghi jazz festival” ma l’associazione Arsis ha aperto la nuova sezione del festival “Autumn @ the auditorium & educational” che prevede l’introduzione della manifestazione, e della musica jazz più in generale, nelle scuole del territorio con la continuazione delle attività artistiche durante l’autunno. Sul palco si sono esibiti il trombettista statunitense Philip Harper e Fulvio Albano al sax in quintetto. Seguono tre appunta- menti con la musica classica in collaborazione con il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino: il primo spettacolo è venerdì 10 gennaio alle ore 21 con un concerto dedicato a Frederic Chopin, Alberto Ginastera, Alexander Skrjabin e Franz Liszt; il secondo si svolge venerdì 7 febbraio (sempre alle ore 21) per ascoltare le musiche di Jean-Baptiste Singelée, Pierre Vellones, Johannes Brahms, Claude Debussy, Jean Pierre Solves, J. Matitia, Scott Joplin, Astor Piazzolla; il terzo concerto è proposto venerdì 24 aprile con le musiche di Ludwing Van Beethoven e Maurice Ravel.Ultimo appuntamento con le Stagioni della melodia venerdì 9 maggio, ore 21, per applaudire una produzione de ‘La paranza del Geco di Torino’ che propone il cantare sacro nella tradizione del Mediterraneo dal titolo Mare nostrum, Grande Madre con il gruppo Le tre sorelle. Balletto e melodramma in streaming Non potendo permettersi di ospitare sul palco del Fassino, né i fasti del melodramma, né il balletto classico, l’amministrazione comunale, in collaborazione con le sorelle Ponti della ‘Cinesisters’, hanno pensato di trasmettere sullo schermo in streaming tre eventi. Gli spettatori potranno apprezzare domenica 19 gennaio, ore 21, il Balletto del Bolshoi in Jeweis di George Balanchine per le musiche di Gabriel Faurè, Igor Stravinsky e Piotr Čhaikovskij; mercoledì 12 febbraio sarà proiettata Don Giovanni l’opera lirica in due atti di Wolfgang Amadeus Mozart interpretata dall’ Opera House di Londra; mercoledì 19 marzo, ore 21, il Royal ballet di Londra si esibirà ne La bella addormentata di Marius Petipa sulle musiche di Piotr Chaikovskij. Infine sabato 29 marzo uno spettacolo dal vivo a cura della locale associazione Floria Tosca: arie tratte dall’opera La Bohéme di Giacomo Puccini. Il Balletto del Bolshoi in Jeweis. Natale al cinema con il nuovo sistema audio Anche quest’anno l’auditorium Fassino offrirà nel periodo natalizio un calendario di proiezioni cinematografiche quotidiane grazie alla collaborazione fra la “Cinesisters” e l’amministrazione comunale. E “sotto l’albero” del Fassino si troverà anche un regalo da parte della Cinesisters: un nuovo sistema Audio digitale Dolby 7.1. Si tratta di un impianto tecnologicamente avanzato che permette di avere più canali con effetti stereo in sala oltre ad una migliore distribuzione audio con l’installazione di otto casse contro le attuali due. Con la sostituzione delle poltroncine, ed ora con il nuovo impianto, che consentirà anche una migliore acustica per le conferenze stampa e per tutti gli spettacoli teatrali, l’auditorium diventa la miglior sala multifunzionale della Valle. Programmazione film La programmazione cinematografica inizia venerdì 20 dicembre e prosegue tutti i giorni, eccetto il 31 dicembre e il 2 gennaio, fino al 6 gennaio. Ogni giorno saranno proiettate più pellicole con orari diversi. Al momento di andare in stampa non è possibile fornire il calendario esatto delle proiezioni, ma solo i titoli dei film proposti a rotazione fino alla fine dell’anno: Colpi di fortuna - di Neri Parenti con Christian De Sica, Lillo & Greg , Francesco Mandelli, Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu Indovina chi viene a Natale - di Fausto Brizzi con Claudio Bisio, Diego Abadantuono, Raul Bova, Cristiana Capotondi, Claudia Gerini Frozen: il regno di ghiaccio - cartoon Walt Disney Le Tre sorelle. Nuova convenzione con la scuola di musica Nel rinnovo della convenzione, siglata dall’amministrazione comunale con il ‘Civico Istituto musicale Sandro Fuga’ si è messo l’accento sugli interventi a valenza sociale rivolti al territorio. In particolare l’accordo con i docenti della scuola media per l’orientamento musicale rivolto agli alunni dotati ma impossibilitati ad accedere ad un insegnamento qualificato per difficoltà economiche. Inoltre prezzi agevolati ai corsi per i ragazzi residenti in Avigliana e l’organizzazione nel corso dell’anno di lezioni concerto per i ragazzi delle elementari e delle medie. Il ‘Civico istituto musicale Sandro Fuga’, intanto si prepara a due eventi per l’anno prossimo: a marzo si svolgerà un concerto di docenti e allievi presso il teatro Fassino per festeggiare i 30 anni di attività e per ricordare l’insegnante di propedeutica Maria Pia Mantovani recentemente scomparsa. Il secondo riguarda il ritorno a luglio nel centro storico trasferendo la sede nei locali dell’ex biblioteca. I corsi presso la scuola di musica aviglianese sono aperti tutto l’anno. Per iscrizioni la segreteria è aperta tutti i Martedì, Giovedì e Venerdì dalle ore 15.00 alle ore 18.30. Per informazioni rivolgersi al 3484112393 o visitando il sito internet www.sandrofuga.it Mentre con l’anno nuovo si alterneranno i seguenti titoli: Un fantastico via vai - di e con Leonardo Pieraccioni, Serena Autieri, Maurizio Battista, Marco Marzocca, Massimo Ceccherini e Giorgio Panariello Piovono polpette 2 - cartoon di Kris Pearn e Cody Cameron - della Sony Pictures Animation. Blue Jasmin - di Woody Allen con Cate Blanchett, Alec Baldwin, Peter Sarsgaard, Micheal Sthulbarg. La programmazione esatta si potrà seguire sul sito: www.cinemalcinema.it o sulla pagina Facebook “Rassegna Cinemalcinema” dove si possono trovare anche tutti i titoli in abbonamento e fuori abbonamento del Cineclub. Per coloro che preferiscono telefonare il numero è 340.722.94.90 . dicembre 2013 24 AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale CULTURA/TEATRO Il palco del Fassino si veste di teatro La stagione di spettacoli all’auditorium Eugenio Fassino è ripartita con un calendario di appuntamenti ricco di teatro, musica e cinema che si concluderà a maggio 2014. Dopo aver rinnovato gli arredi con la sostituzione delle poltrone ormai usurate l’amministrazione comunale ha consolidato il sodalizio, iniziato lo scorso anno, con Teatro Abitato: comunità teatrale formata da tre compagnie – Crab Teatro, Piccola Compagnia della Magnolia e O.P.S. Officina per la Scena – che da anni operano nel settore del teatro di ricerca. Per vocazione Teatro Abitato risponde al desiderio e alla necessità di abitare un luogo per renderlo vivo attraverso la presenza e l’incontro con la comunità. Così, dopo essere stato per anni gestito dal direttore artistico Eugenio Allegri con la cooperativa Artquarium, ora il teatro aviglianese diventa la sede del Tab all’interno delle Residenze Multidisciplinari. «Siamo soddisfatti della nuova gestione – ammette l’assessore Andrea Archinà – gli spettacoli della scorsa stagione sono piaciuti al pubblico che non ha fatto mancare la sua partecipa-zione. Certamente non si può pretendere il pienone sempre, non sono tempi facili, ma l’amministrazione non ha voluto far mancare un momento culturale di livello per i suoi cittadini». Come in passato la proposta del Teatro Abitato si propone con: il cartellone di prosa in fascia serale, gli spettacoli per i ragazzi e famiglie nel pomeriggio della domenica ed i corsi di recitazione per adulti, bambini ed adolescenti. Calendario sere a teatro La stagione delle sere a teatro è partita lo scorso 8 novembre con Io regno – The show ispirato a “Lo stato d’assedio”di Albert Camus a cura di Officina per la Scena e Teatro Abitato, cui ha fatto seguito il 29 novembre Omero Hardcore con la Compagnia Sudate Storie teatro di ricerca, si prosegue venerdì 6 dicembre con Frattaglie di Commedia dell’arte per la Compagnia Santibriganti e Mauro Piombo. L’appuntamento con il nuovo anno è il 17 gennaio con il Collettivo Mo.Lem che propone Tricher selodicelaTValloraèvero. Il 31 gennaio Crab Teatro e Teatro Abitato presentano Studio Caino mentre il 24 febbraio la Compagnia il Mulino di Amleto e Nello Mascia propongono Gli Innamorati di Carlo Goldoni. L’8 marzo la Piccola Compagnia della Magnolia, il Teatro Abitato, le Théâtre de L’Epée de Bois e Cartoucherie sono in scena con La Casa di Bernarda Alba di Federico Garcia Lorca. Si prosegue il 21 marzo per assistere a Mogadishow a cura del Laboratorio Permanente di Ricerca sull’arte dell’attore. Il 4 aprile è la volta della compagnia Tecnologia Filosofica con Comuni Marziani / Ovvero dell’ omosessualità e dell’ affettività. Ultimo spettacolo serale il 18 aprile con l’Accademia dei Folli e Tiziano Scarpa che presentano Gli straccioni. Venerdì 17 gennaio, ore 21 Venerdì 31 gennaio, ore 21 TRICHER SELODICELATVALLORAÈVERO STUDIO CAINO Collettivo Mo.Lem - coordinamento e regia Marco Ivaldi, Marco Monfredini, Francesca Tortora con Chiara Cardea, Roberta Maraini, Silvia Mercuriati, Salvo Montalto, Elena Pisu. Crab Teatro e Teatro Abitato - liberamente tratto da Kain di Friedrich Koffka - traduzione di Eloisa Perone - di e con Pierpaolo Congiu, Eloisa Perone, Antonio Villella No, non è uno spettacolo. è solo quello che voi volete vedere e nient’altro. La nostra domanda di partenza è sempre la stessa: che differenza c’è tra non dire la verità e mentire? Abbiamo provato a togliere dal teatro tutto il superfluo per trovare, forse, la cosa che più del teatro rappresenta l’essenza finale: fare insieme e dire qualcosa di non detto. Continua la ricerca sul doppio della compagnia Crab iniziata con Un finale per Sam in cui scena e realtà, inizio e fine, verità e finzione si mischiano in un ipotetico dialogo contemporaneo dei personaggi di S.amuel Beckett. Studio-Caino indaga i meccanismi che si celano dietro al desiderio di conoscenza, alla curiosità, alla morbosità di ognuno di noi. Lunedì 24 febbraio, ore 21 Sabato 8 marzo, ore 21 GLI INNAMORATI LA CASA DI BERNARDA ALBA di Carlo Goldoni di Federico Garcia Lorca Fondazione del Tatro Stabile di Torino – Il Mulino di Amleto e Nello Mascia con Nello Mascia, Lorenzo Bartoli, Barbara Mazzi, Maddalena Monti, Raffaele Musella, Fabio Bisogni - regia Marco Lorenzi. Piccola Compagnia della Magnolia - Théâtre de l’Epée de Bois - Cartoucherie de Vincennes Tatro Abitato - regia Antonio Diaz Floriàn - con Giorgia Cerruti, Davide Giglio, Luisa Accornero, Fabrizia Gariglio, Agla Germanà, Francesca Lo Bue, Cecilia Bozzolini. Due giovani ragazzi con un desiderio d’amore fortissimo, ma che non riescono a sfiorarsi. La storia di Fulgenzio ed Eugenia è attraversata da gelosie, violenza, silenzi. Questi litigi diventano il campo in cui sfogare la fortissima energia che i personaggi accumulano gli uni verso gli altri. Tutto ha inizio dopo il funerale del secondo marito di Bernarda Alba che pretende di mantenere lutto stretto per otto anni. Decreta, così, alle sue cinque figlie, un dolore che somiglia più alla sentenza di un severo giudice. È l’estremo capolavoro di García Lorca.. dicembre 2013 25 AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale CULTURA/TEATRO Venerdì 21 marzo, ore 21 MOGADISHOW Venerdì 4 aprile, ore 21 Venerdì 18 aprile, ore 21 COMUNI MARZIANI GLI STRACCIONI ovvero della omosessualità e dell’affettività5 Laboratorio permanente di ricerca sull’arte dell’attore di Domenico Castaldo - di e con Saba Anglana - regia e riduzione drammaturgica di Domenico Castaldo. Tecnologia filosofica di Stefano Botti e Aldo Torta - con Stefano Botti, Francesca Brizzolara, Francesca Cinalli, Riccardo Maffiotti, Aldo Torta, Elena Valente. Litta produzioni - Accademia dei Folli e Tiziano Scarpa - regia Carlo Roncaglia - con Gaetano Callegaro, Giovanna Rossi, Gianluca Gambino, Enrico Dusio È il viaggio di una donna e dei suoi spettatori nella terra del Murug. La terra dove il dolore si eredita di generazione in generazione, sotto forma di mormorio costante che si manifesta poi nella possessione. La possessione si placa nei canti, nella danza e nel racconto. Il racconto è uno spaccato che percorre, dalla fine della seconda guerra mondiale ad oggi, un malessere. Al centro dell’indagine è l’identità sessuale esplorata nell’universo adolescenziale, del quale sono affrontati gli aspetti delicati connessi al percorso di coming out, compresi la relazione con la famiglia, in particolare con la figura della madre, il rapporto con il mondo giudicante e il meccanismo delle etichette, il principale freno nel dichiararsi agli altri Sul marciapiede di una strada di una città italiana c’è un via vai di passanti. Lo spettacolo è un’indagine sulla povertà, sul lavoro, sul denaro: racconta di uomini e donne alla deriva, anime rannicchiate in angoli bui delle strade, uomini e donne emarginati. I rapporti tra i quattro personaggi principali si intrecciano, colpi di scena rivelano identità nascoste di alcuni di loro. Spettacoli domenicali per famiglie Quattro gli spettacoli domenicali rivolti alla famiglie e quindi adatti anche ad un pubblico bambino. Si inizia il 15 dicembre con Dove vanno a finire i palloncini di Renzo Sicco proposto da una compagnia nota ai cittadini aviglianesi Assemblea teatro. La data successiva è il 26 gennaio con Ho visto un Lupo ispirato a “Pierino e il lupo” di Sergej Prokofiev con la compagnia di burattini Il Dottor Bostik e uno Teatro. Il 2 marzo va in scena Artù e i cavalieri della tavola rotonda con le compagnie di casa Officina per la scena e Teatro Abitato. Ultimo spettacolo per famiglie il 6 aprile con Abbuffata ancora una produzione di Ops e Tab. Domenica 15 dicembre, ore 16 DOVE VANNO A FINIRE I PALLONCINI Assemblea teatro - musiche e arrangiamenti di Matteo Curallo - un testo di Renzo Sicco - canzoni di Renato Rascel - la tromba di Paolo Milanesi - in scena Cristiana Voglino, Andrea Castellini e Paolo Sicco - regia di Giovanni Boni . Dove vanno a finire i palloncini è una pennellata di colore in un’epoca indubbiamente grigia, tesa. È un inno alla raffinatezza e all’eleganza. È luce soffusa contro l’eccesso (a volte spreco) di illuminazione, è voce pacata contro le grida del quotidiano. Renato rascel è stato attore di teatro ma anche di tv e cinema, comico, cantautore e ballerino: un grande ‘piccolo’ uomo di spettacolo. Dove vanno a finire i palloncini Assemblea teatro. Domenica 26 gennaio, ore 16 HO VISTO UN LUPO Il dottor Bostik – Uno Teatro testo e regia Dino Arru (ispirato a «Pierino e il lupo» di Sergej Prokofiev) con Dino Arru e le marionette del Dottor Bostik . Seguendo il ritmo delle musiche di Prokofiev gli elementi scenografici entrano in scena. Ecco allora che l’animatore muove le grandi marionette scolpite in legno e la storia ha inizio. Domenica 2 marzo, ore 16 ARTÚ e i Cavalieri della Tavola rotonda Officina per la scena e Teatro Abitato liberamente ispirato ai romanzi di Chretien de Troyes, Jack White - testo Valentina Volpatto - regia Paola Raho - con Paola Raho e Valentina Volpatto. Nel castello di Camelot, dove vive con la bellissima moglie Ginevra, Re Artù, su consiglio del Mago Merlino, dà vita alla Tavola Rotonda. Domenica 6 aprile, ore 16 ABBUFFATA Officina per la scena e Teatro Abitato - di e con Paola Raho e Valentina Volpatto. Cicciottella è una bambina che vuole mangiare cose buone…. non vuole mangiare niente altro che gelato, gelato a colazione, gelato a pranzo, gelato per cena. Biglietti e abbonamenti Teatro serale: 12 euro intero - 10 euro ridotto 3 euro professionale Abbonamento intero: 5 spettacoli a 48 euro Abbonamento ridotto: 5 spettacoli a 40 euro Riduzioni: Biglietto ridotto a 8 euro per: Soci Nova Coop - Soci Unitre - Soci corsi di teatro condotti da Tab o da Pcm, Ops, Crab - Over 65 - Under 18 – Handicap - Torino + Piemonte Card - tesserati CinemAlCinema Le famiglie a teatro: posto unico 5 euro Info: teatroabitato@gmail.com – 348 8442070 – 011 0446158 dicembre 2013 26 AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale CULTURA/APPUNTAMENTI CULT Tutti insieme per il Natale ad Avigliana Mai come quest’anno il titolo del calendario delle manifestazioni aviglianesi per le feste di fine anno è stato più azzeccato: Per un Natale di solidarietà e partecipazione. In tempi di crisi si dà l’addio al consumismo dei pacchetti sotto l’albero e si apre allo stare insieme. L’assessorato alla cultura ha riunito le associazioni e le varie realtà del territorio per la stesura del programma con un occhio a divertimento e spettacolo e l’altro a momenti più raccolti. Si tratta di un calendario ricco di eventi dalle diverse sfumature proprio grazie alla varietà di realtà che hanno collaborato all’organizzazione degli appuntamenti. La prima iniziativa da segnalare è dedicata ai più giovani, e non solo: dal 14 dicembre al 6 gennaio, in piazza del Popolo, sarà allestita la pista del ghiaccio con magici effetti di luce della ditta Proietta per l’organizzazione del Comune in collaborazione con l’Unione commercianti. Sfogliando il programma si va dal teatro, nell’ambito della stagione dell’auditorium Fassino curata da Tab, con Frattaglie di Commedia dell’Arte, il 6 dicembre, uno spettacolo divertente con le classiche figure e gli equivoci della commedia dell’arte italiana, al concerto di musica sacra e natalizia dell’Immacolata per celebrare i 20 anni del Presepe Meccanico curato magistralmente dall’associazione Amici del Presepio. Tante anche le mostre che animeranno soprattutto il centro storico. Quella del maestro ceramista Piero della Betta (dal 7 al 24 dicembre) in Galleria Porta Ferrata e presso il suo laboratorio dove da anni il maestro insegna ai suoi allievi l’antica arte della manipolazione della terra, allo spazio della chiesa di Santa Croce che insieme all’Ostello del Conte Rosso ospiterà Arts4Africa (dal 7 dicembre al 7 gennaio) una mostra alla quale hanno aderito molti artisti, aviglianesi e non, per finanziare le iniziative di “Nutriaid” che porta una speranza in zone del pianeta fortemente disagiate. Verrà nuovamente riproposta la tradizionale esposizione nella chiesa di Santa Maria Maggiore in Borgovecchio dove l’associazione Vita e Pace curerà Il Magico Mistero del Natale (dall’8dicembre al 6 gennaio). Poi i Mercatini natalizi, il primo organizzato dall’ Unione Commercianti in piazza del Popolo il 15 di dicembre, il secondo in piazza Conte Rosso domenica 22 che farà da sfondo al tradizionale Presepe Vivente. Il tutto a cura della Pro Loco cittadina, dei Borghi e dell’associazione “CentroperCentro”. Un momento di riflessione è proposto dall’amministrazione comunale e da Recosol (la rete dei comuni solidali) la sera del 14 dicembre quando al teatro Fassino si terrà l’incontro Ius soli la cittadinanza è un diritto al quale interverranno don Luigi Ciotti del Gruppo Abele e di Libera, Domenico Lucano sindaco di Riace, Giovanni Maiolo Sopra il Presepe vivente e a lato il Mercatino di Natale in piazza Conte Rosso, fra le manifestazioni che ogni anno animano le feste di fin anno in città. operatore di Caulonia e Guido Rosina sindaco di Settime-Asti Il Natale è rivolto soprattutto ai bambini e per loro sono stati organizzati momenti ad hoc come lo spettacolo teatrale per le famiglie di domenica 15 nel pomeriggio al teatro Fassino Dove vanno a finire i palloncini e l’intrattenimento della settimana successiva, sabato 21, presso la palestra de “La Fabrica” per dare inizio alla maratona culturale che terminerà con il concerto di Maria Russell e Riccardo D’Avino. Nel calendario è inserito anche l’appuntamento religioso più significativo per Avigliana: le celebrazioni per ricordare il Beato Cherubino Testa, dal 12 al 15 dicembre. Quest’anno ad officiare la messa alle ore 19 di sabato 14 dicembre ci sarà don Luigi Ciotti. A segnare il passaggio tra il vecchio e il nuovo anno ci pensa il Capodanno in compagnia dedicato alla popolazione più anziana a cura dell’Unitre, Spi-Cigl, Consulta Anziani e degli assessorato alle Politiche Sociali. Non mancherà un po’ di sana allegria con la commedia in dialetto Giromin a veul mariesse prevista per il 2 gennaio. Infine l’immancabile Accendi la Befana il 6 gennaio con cui si concluderanno le feste. «Abbiamo cercato di sostenere il più possibile le iniziative già consolidate cercando di dare spazio anche a qualche novità – spiega l’assessore a cultura, commercio e turismo Andrea Archinà - Una su tutte la pista di pattinaggio che a partire da sabato 14 dicembre animerà piazza del Popolo, spesso considerata un luogo poco vissuto dalla popolazione, che per l’occasione sarà illuminata dai giochi di luce di Proietta. Sono tentativi che speriamo possano raccogliere la partecipazione di aviglianesi e non e che rappresentino un nucleo attorno al quale, di anno in anno, si offrano incentivi a vivere i luoghi principali della città con uno scambio di pensieri, di auguri e, perché no di acquisti, in questo periodo fortemente contratti. Purtroppo, siamo perfettamente consapevoli, non bastino iniziative collaterali per sollevare una situazione generale difficile, ma siamo certi che la partecipazione e la solidarietà presenti nel nostro ormai consolidato slogan natalizio possano rendere a questo periodo di festa il significato che le è proprio». Il calendario, data per data, di tutti gli appuntamenti si trova a pagina 31 di questo giornale. dicembre 2013 27 AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale SPORT Dragon boat per la città Lo scorso anno scolastico le scuole medie hanno potuto usufruire del programma, organizzato dal Comune, “Tutti sulla stessa barca”: 3 lezioni di vela e kajak non solo per insegnare agli studenti queste discipline sportive, ma anche per abituarli al contatto con la natura ed apprezzare il lago Grande come palestra di attività del tempo libero. Questa primavera, invece, le stesse finalità didattico-sportive saranno promosse attraverso il Dragon boat: una canoa da 20 posti, lunga 12 metri con una grande e coloratissima testa di drago cinese a prua. Su questa imbarcazione si rema con una pagaia monopala seduti su panche di legno, suddivisi in dieci coppie più un timoniere alla poppa ed un tamburino in prua che deve dare il ritmo alla remata. Il Dragon boat è in via d’acquisto da parte Comune che si avvale del finanziamento di alcuni sponsor come l’azienda Medi specializzata in ausili medico-terapeutici e l’ortopedia Vialis articoli sanitari e ortopedici. «In realtà l’idea di dotarsi di un Dragon boat è nato dal progetto “Donne in rosa” - spiega l’assessore ad istruzione, sport e salute Rossella Morra – dedicato alle donne operate al seno per sfatare il mito che un’attività fisica, specie se impegna braccia e busto, non è più possibile per chi abbia avuto l’asportazione in parte o totale del seno a causa del cancro per il rischio di linfedema. Un gruppo di aviglianesi, oper- Le Dragonette - Italia. ate e non, hanno iniziato a frequentare il lago con le canoe rifacendosi a quel progetto del 1996 nato in Canada per opera del dottor Don McKenzie». Le donne in rosa che usano il Dragon boat si fanno chiamare Dragonette ed ormai sono una realtà in crescita in Italia e nel mondo: «Tanto che anche da noi è nato il gruppo Dragonette sezione di Avigliana» spiega l’assessore. «Una volta acquistato il Dragon boat - prosegue Morra - abbiamo pensato di metterlo a disposizione non solo delle Donne in rosa, ma anche delle scuole e gruppi che vogliano cimentarsi con questa nuova imbarcazione». Il progetto didattico sportivo dedicato alle scuole medie consiste in due uscite di due ore sul Dragon boat presso il Centro velico di Avigliana per offrire agli allievi l’opportunità di remare insieme incentivando la coordinazione dei movimenti dei singoli e della squadra tutta insieme indispensabile per far muovere il dragone. I ragazzi saranno seguiti da uno staff di istruttori appositamente formato. Equestrian Endurance 24ore di successo «È stato un evento emozionante e se la riuscita è stata di successo lo si deve alle sinergie messe in campo». A parlare è il sindaco di Avigliana Angelo Patrizio e l’evento cui fa riferimento è la prima edizione della 24 ore ippica “Avigliana Equestrian Endurance”: un cavaliere e più cavalli in formula no stop. L’appuntamento sportivo si è svolto su 3 giorni, il 26, 27 e 28 luglio scorsi, nello splendido scenario della collina morenica su un percorso variabile dai 30 ai 160 chilometri e con la partecipazione di oltre 70 cavalli. Come consuetudine nelle gare di Endurance, grande attenzione è stata riservata alla salute dei cavalli controllati ogni 30-35 Km per garantirne l’integrità fisica. «In questa impresa abbiamo avuto la collaborazione dei comuni di Rosta e Buttigliera Alta, delle associazioni del territorio e del consigliere Mario Picciotto nominato padrino dell’evento – racconta il sindaco – senza dimenticare la protezione civile e la polizia municipale che si sono preoccupati della sicurezza». A Vincenzo Perna, presidente dell’associazione sportiva Arabian Endurance, si deve l’organizzazione ed il tracciato lungo sentieri e boschi ombrosi della collina morenica. Se cavalli e cavalieri si sono impegnati nella gara, piazza del Popolo ha vissuto momenti di spettacolo e divertimento. «Il nostro intento - aggiunge Perna - è di creare un incontro annuale anche per promuovere la collina morenica e la nostra città un po’ come succede a Gubbio e Assisi luoghi consueti per gare di Endurance». L’ Endurance equestre nasce all’inizio del secolo scorso in Europa come gara tra ufficiali di cavalleria che si affrontavano su lunghissime distanze per dimostrare quale corpo disponesse dei migliori cavalli e cavalieri. L’ endurance moderno nasce invece in Usa, in California, dove a partire dal 1954, lungo la Western States Trail, si iniziò a far percorre ai partecipanti alla manifestazione, la strada utilizzata tra il 1860 ed il 1861 dai mitici pony-express. Impianti sportivi di via Suppo lavori di ristrutturazione a cura del gestore Gli impianti sportivi di via Suppo necessitano di interventi di ristrutturazione per mettere in sicurezza tutta la struttura. Per far fronte alle spese ed ai lavori, il Comune ha aperto un bando per la gestione dei prossimi 15 anni. La gara è stata vinta da Teresio Bongiovanni, che già gestiva gli impianti e che, secondo i requisiti richiesti, si è impegnato ad eseguire, nel volgere di tre anni, lavori per 450 mila euro ovvero: sistemazione degli impianti termico ed elettrico, rifacimento dei servizi igienici dell’alloggio del custode, risanamento e rivestimento degli spogliatoi, rifacimento del manto in erba del campo da tennis, copertura del campo da tennis in terra, ripristino della pista di atletica, sostituzione della recinzioni, realizzazione dei nuovi marciapiedi e di un campo polifunzionale nella parte alta, nonché di un’area attrezzata per i camper. Inoltre il gestore dovrà stabilire regole con le associazioni sportive per l’utilizzo dei campi. Nuoto in acque libere a luglio una gara a livello regionale Il lago Grande di Avigliana con le sue acque balneabili deve essere utilizzato anche per il nuoto in acque libere. È la convinzione dell’amministrazione comunale e dell’assessore allo sport Rossella Morra che già nel corso dell’appuntamento con ”Nuota in comune”, del settembre scorso, aveva invitato gli atleti della Uisp lega nuoto Piemonte. «Si sono presentati una sessantina di giovani entusiasti che hanno trasformato la giornata in qualcosa di più di una nuotata in compagnia – racconta Morra – ed è in quella occasione che abbiamo capito che il nostro lago poteva essere sede di gare di nuoto in acque libere». La prima competizione a livello regionale verrà disputata nel mese di luglio: «E chissà ... speriamo di trasformarla nel tempo in un evento internazionale» confida l’assessore. E a proposito di internazionalità, l’amministrazione sta già pensando alla partecipazione della città di Avigliana a “Torino 2015 capitale europea dello sport”. Intanto la Sisport Fiat ha consegnato 8 corsie di 50 metri l’una alle associazioni e strutture sportive che operano sul lago per delimitare aree di lago e poter nuotare in sicurezza. dicembre 2013 28 AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale GRUPPI CONSILIARI minoranza Siamo una proposta alternativa e organica E’ trascorso, all’incirca, un anno e mezzo dalle elezioni amministrative. La possibilità di rivolgerci a voi attraverso l’informatore comunale, ci permette di tracciare un primo bilancio della nostra presenza in Consiglio Comunale. Seppur limitata nell’angusto spazio delle 3mila battute che ci vengono concesse su questo giornale. Pubblicazione che abbiamo ragione di temere, come tutta la comunicazione messa in campo da quest’amministrazione, sarà improntata alla rivendicazione delle “mirabili sorte e progressive” dell’operato di chi, giova ricordarlo, amministra la nostra Città pur non avendo ottenuto la maggioranza assoluta dei voti. Questi mesi sui banchi della minoranza – sappiamo di rappresentare una proposta alternativa ed organica, quindi non ci autoriduciamo definendoci meramente opposizione - ci hanno confermato nella validità e nell’urgenza della nostra proposta di radicale cambio di passo nell’amministrazione della Città. Pur avendola cercata, non c’è stato spazio per una collaborazione sulle questione concrete che abbiamo posto. Ci siamo visti rispondere, sull’onda lunga di toni che ormai da diversi lus- tri sono in voga tra chi amministra, che ci limitiamo alla strumentalizzazione e che siamo eccessivamente teorici, astratti. Evidentemente, la forte presenza di professori tra le sue fila, porta giunta ed amministrazione a non posare i panni di chi si sente legittimato a dare voti. Conosciamo le difficoltà di chi è chiamato ad amministrare la cosa pubblica in questo momento di crisi, ed abbiamo sempre evitato sciacallaggi e logiche sfascite. Questo non può, però, significare fare degli sconti su quelle materie e su quegli aspetti su cui si potrebbe fare altrimenti e meglio. Siamo convinti, e questa è sicuramente la percezione dell’aviglianese medio, che questa Città dovrebbe essere messa nella condizione di esprimerla al meglio le proprie potenzialità, pensiamo al turismo o al favorire/promuovere le tante eccellenze presenti sul territorio. Chi ci governa, al di là dei metodi felpati del primo cittadino, invece, non sa prendere le distanze da certi arroccamenti ideologici. Tant’è che pare, alla fine, normale (al di là delle dissociazioni di rito) distribuire materiale propagandistico No Tav all’interno delle scuole! Noi, pur nelle poche possibilità che il ruolo di minoranza concede, non abbiamo mai rinunciato al compito della proposta. Dando voce, in primis, alle segnalazioni che ci fanno i cittadini. Rivendicando la massima trasparenza, per questo producendo interrogazioni e richieste di accesso agli atti. Avendo come terminali di un dialogo con i cittadini i componenti della “giunta ombra” e quanti, nel gruppo, hanno messo a disposizione le proprie competenze. Abbiamo utilizzato questa primo terzo della nostra presenza in Consiglio per acquisire il maggior numero di informazione, ai prossimi “giri di boa” ci impegneremo per una capillare contro-informazione. Anche perché, come si può leggere in tanti interventi degli esponenti di “Avigliana Città Aperta”, a chi governa la libertà d’informazione non è gradita. Trasparenza, partecipazione e propositività. Queste le parole chiave, le nostre linee guida. Gruppo consiliare “Grande Avigliana” Aristide Sada Toni Spanò Bastiano Zurzolo Questa amministrazione non fa e sbaglia Cari concittadini eccoci qua a rendere conto di quanto sta succedendo in questo periodo ad Avigliana e non. Tra i problemi che ci interessano di più ci sono: il lavoro, le tasse che aumentano a dismisura e la salute. Sul lavoro è evidente che la crisi dell’industria italiana pesa molto, ma alla crisi si aggiunge l’incapacità dell’amministrazione a superare gli ostacoli burocratici che impediscono alle aziende di trasformarsi e migliorare la loro produttività e quindi mantenere o addirittura aumentare la forza lavorativa. Ad Avigliana, purtroppo, l’amministrazione pensa solo alle norme burocratiche e più c’è né meglio è, troppe aziende trovano in Avigliana un Comune che crea ostacoli invece di favorire insediamenti produttivi, molti diranno ma l’Azimut l’hanno aiutata a ampliarsi ,sì ma tutti i negozi, artigiani, piccola e media impresa cosa hanno avuto da questa amministrazione solo norme, regolamenti, aumenti dei costi, pretese di opere di compensazione (alcune finite nel cesso), pensate hanno fatto costruire un parco giochi all’entrata del villaggio primavera 15/20 anni fa ma cosi pericoloso da usare, che nessuno ne ha mai potuto usufruire, spreco di denaro pubblico. E che dire di quel commerciante che ha richiesto di fare uno scivolo per disabili all’entrata della sua attività e un parcheggio disabili, anche questa attività ha chiuso e si è trasferita (per fortuna e rimasta ad Avigliana). Il nuovo sindaco Angelo Patrizio si sta provando a gestire quello che l’armata brancaleone ha seminato in 25/30 anni , ma raccoglie ortiche invece di frutti, oggi purtroppo in seguito alle scelte fatte stiamo peggio degli altri comuni pur avendo le potenzialità maggiori in quanto il nostro territorio è strategico sia per la val di Susa che come porta d’ingresso per Torino. Sia il sistema produttivo, che il turismo e la sanità dovrebbero essere ad Avigliana cosi importanti da fornire molto lavoro a tanti cittadini, pensate all’ospedale ad Avigliana prende sia la val Susa e la val Sangone quindi per assurdo con l’ospedale di Avigliana operativo e funzionante gli ospedali di Susa e di Giaveno diventavano superflui altro che chiudere bisognava migliorare l’ospedale. Anche quando hanno dato dei contributi l’amministrazione ha dimostrato la sua incapacità in particolar modo pensate al parcheggio dell’ospedale realizzato talmente male che molti cittadini chiedono cosa sono quelle grosse buche che ci sono quando piove, io gli rispondo che quelle buche sono la piscina promessa in campagna elettorale, ma si può realizzare un parcheggio in di un ospedale talmente brutto che un giorno accompagnando un amico all’ospedale mi ha detto: ma qui perchè non fate un parcheggio? Non mi sono osato dirgli che l’amministrazione l’aveva appena inaugurato e quello per loro era già parcheggio dell’ospedale. Oggi Avigliana ha bisogno di amministratori che non si nascondano dietro scuse per non fare e lasciar fare, ma di amministratori che agiscano superando i preconcetti che ammettano i loro limiti per il bene dei cittadini e si sappiano confrontare con proposte e non solo con proteste politiche. Gruppo consiliare “Insieme per Avigliana” Cesare Borello Mario Picciotto dicembre 2013 29 AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale GRUPPI CONSILIARI maggioranza La nostra forza è rendere partecipi i cittadini «Ci appelliamo al voto utile affinchè Avigliana finalmente possa rivedere la luce e i suoi cittadini finalmente possano riconquistare fiducia, serenità e futuro». Così chiudeva il suo intervento in Consiglio comunale nel marzo 2012 un capogruppo dell’allora minoranza. Invece il risultato elettorale ha premiato, con largo margine, Avigliana città aperta, continuità, nel rinnovamento, di Amare Avigliana. Una semplice spiegazione mi è venuta nei giorni successivi alle elezioni da cittadini, di cui non conosco l’orientamento politico , che mi hanno fermato e in sintesi mi hanno chiesto «Per quale motivo avremmo dovuto cambiare?». Nonostante le previsioni di alcuni (non aviglianesi in particolare) ed alcuni timori (le elezioni hanno sempre qualcosa di incognito), ma presentandoci con l’enorme lavoro fatto e con un programma serio la maggioranza dei nostri concittadini ha compreso e condiviso le modalità con le quali ci proponevamo per continuare la guida della città. Posso tranquillamente confermare che a 18 mesi di distanza dalle elezioni la volontà per continuare a costruire un’Avigliana sempre migliore, sempre più sostenibile, a misura d’uomo, con sempre maggior partecipazione è rimasta invariata, anzi si è arricchita. E un contributo esemplare ed importante per la vita democratica ci viene trasmesso dal Comitato cittadino (già Comitato elettorale). Il nuovo ruolo di capogruppo (a questo proposito ringrazio il sindaco e i consiglieri di maggioranza per la fiducia accordatami) mi consente di affermare tranquillamente che, dietro le quinte, c’è un gruppo di maggioranza unito, forte e coeso che sta svolgendo un grande lavoro di collegamento tra amministrazione, comitato e cittadini. Come minimo abbiamo una riunione alla settimana (talvolta addirittura due) e i temi affrontati sono innumerevoli: dalla ricerca di una mobilità sempre più sostenibile all’affrontare una sempre più corretta gestione dei rifiuti, dal miglioramento della vivibilità nel centro cittadino a quella del centro storico, dall’esame dei risultati ottenuti alle prospettive per il turismo di una città medioevale dal cuore verde, dai più problematici aspetti sociali alle iniziative varie nel campo dello sport, dell’istruzione, della cultura, dell’ambiente, ... dai problemi del bilancio caratterizzati da una continua riduzione di fondi trasferiti dallo Stato ad un sistema fiscale equo ed equilibrato. Nonostante la gestione oculata delle risorse (ci tengo a ribadire che da molti anni il bilancio comunale non presenta situazioni debitorie), mentre sono convinto che in questa Italia disastrata dovrebbero essere premiati gli Enti locali che vantano bilanci a posto e, nonostante le difficoltà, riescono a perseguire politiche virtuose. Nella politica e nella vita amministrativa anche l’ascolto è una pietra fondamentale: colgo l’occasione dunque per ricordare che, oltre alla disponibilità del Sindaco, degli Assessori e degli Uffici, negli orari di ricevimento, da ottobre scorso è stato riaperto l’ufficio Urca (ufficio relazioni con i cittadini aviglianesi) nei locali al primo piano del Centro commerciale Le Torri (orario mercoledì sera dalle 17 alle 19), ufficio che vede presente a rotazione un consigliere comunale (Rosy Patrizio, Reviglio e Tabone). A tutti gli aviglianesi, a nome di tutto il gruppo consiliare “Avigliana Città aperta”, i migliori auguri di Buon Natale e di un felice 2014, portatore di pace e di serenità. Capogruppo di maggioranza ‘Avigliana città aperta’ Arnaldo Reviglio Sinergia e condivisione per superare la crisi Dopo lo slogan Musica nuova, con la stessa passione”, che ha accompagnato “Avigliana città aperta” nella sua campagna elettorale, è la parola sinergia ad aver animato questo primo anno e mezzo di attività dell’amministrazione. È proprio nei momenti di crisi ad emergere la necessità di ritrovare quello spirito di condivisione che può aiutare a superare le difficoltà. È per questo che ci si è concentrati maggiormente nel mantenere vivo lo spirito partecipativo della cittadinanza attraverso occasioni di confronto volte ad unire le forze tra i molti soggetti interessati. Tante le manifestazioni che hanno animato la città in questi mesi favorendo lo scambio culturale nei luoghi deputati all’incontro come piazza del Popolo e piazza Conte Rosso pedonalizzata nel week end. In un’epoca in cui è la digitalizzazione a prendere il sopravvento sullo scambio umano, nonostante i tagli imposti dallo Stato centrale, non è mancato il sostegno ad attività culturali di qualità che coinvolgano adulti e bambini strappando sorrisi, ma facendo allo stesso tempo riflettere su temi che da sempre animano il pensiero dell’uomo. Perché, aldilà della crisi economica, è una crisi sociale e culturale ad ammorbare il nostro Paese. Dopo un ulteriore ventennio in cui è stato propinato un unico, e sempre più povero, modello culturale, è più che mai necessario ricostruirne uno nuovo nutrendo il senso di partecipazione alla vita della comunità. Lo sanno bene le tante realtà associative che quotidianamente si adoperano per fornire occasioni di confronto attraverso dibattiti, manifestazioni culturali e sportive.Con loro è iniziato un percorso volto ad uniformare l’offerta ricreativa sul territorio attraverso un tavolo di coordinamento che darà certo buoni frutti se si comprenderà appieno che ogni sforzo è rivolto al bene comune. In ultimo, il grande lavoro svolto a livello territoriale per fornire occasioni di crescita anche economica del territorio. La sua vocazione turistica è innegabile e, in un momento in cui finalmente ci si accorge, seppur timidamente, che arte, paesaggio e buon cibo rappresentano l’oro del Piemonte, e dell’Italia intera, è necessario creare un fronte comune che sappia rimediare ad una mancanza di fondi strutturale e che, quantomeno a livello locale, sappia promuovere una terra non più considerata “di mezzo”, ma vocata naturalmente al buon vivere. Il cammino è forse solo all’inizio, ma, per quanto fosse in nostro potere, siamo certi di aver cominciato a porre le giuste premesse e a rivolgerci a Voi aviglianesi e al Vostro contributo con cuore e mente aperti. Per il gruppo di maggioranza ‘Avigliana città aperta’ Andrea Archinà dicembre 2013 30 AVIGLIANAnotizieIL COMUNE @ Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale INFO COMUNE Municipio Piazza Conte Rosso, 7 - tel. 011-9769111 fax 011-976.91.08 Segretario Generale Piazza Conte Rosso, 7 - tel. 011-9769011 e-mail: livio.sigot@comune.avigliana.to.it Riceve su appuntamento Ufficio Segreteria Piazza Conte Rosso, 7 - tel. 011-9769011 e-mail: segreteria.avigliana@reteunitaria.piemonte.it PEC: comuneavigliana@cert.legalmail.it Orario: lun. 8.30-12.15 - mar. chiuso ad eccezione uff. protocollo 8.30-12.15 - merc. 8.30-12.15 / 14.30-18.15 - gio. 8.30-12.15; Archivio storico aperto su appuntamento gio. 14.00-16.00 - ven. 8.30-12.15 Uffici Demografici Piazza Conte Rosso, 7 - tel. 011-9769015 Fax 011.93203.12 e-mail: demografici.avigliana@reteunitaria.piemonte.it Ufficio Stato Civile: tel. 011.976.91.35 servizio reperibilità: 335.755.03.30 Ufficio Anagrafe: tel. 011.976.91.34 Ufficio Elettorale: tel. 011.976.91.04 Ufficio Cimiteriale: tel. 011.976.91.04. Orario: lun. 8.30-12.15 - mar. chiuso - mer. 8.30-12.15 / 14.30-18.45 - gio. 8.30-12.15 - ven. 8.30-12.15 - sab. chiuso. Il martedi dalle ore 08.30 alle ore 12.15 il servizio di Stato Civile sarà garantito, esclusivamente per denunce di morte e dichiarazioni di nascita previo appuntamento telefonico ai numeri: 011/9769135-134. Ufficio Cultura, Sport e Servizi alla persona “La Fabrica”, via IV Novembre 19 (primo piano) Fax 011.9769108 e-mail: cultura.avigliana@reteunitaria.piemonte.it Ufficio Cultura, Turismo: 011.9769117 Ufficio Istruzione, Scuola: 011.9769101 Ufficio Sport, Casa, Servizi alla persona: 011.9769119 Orario lun. 8.30 - 10.30 / 14.15 - 16.00 - mar. 8.30 - 12.45 - mer. 8.30 -10.30 / 14.15 -16 - gio. 8.30-12.15 ven. 8.30-12.45 Ufficio Ragioneria Piazza Conte Rosso, 7 - tel. 011-9769013 e-mail: finanziaria.avigliana@reteunitaria.piemonte.it Orario: lun. 8.30-12.15 - mar. chiuso - mer. 8.30-12.15 / 14.30-18.15 - gio. 8.30-12.15 - ven. 8.30-12.15 Ufficio ICI IMU e TOSAP Piazza Conte Rosso, 7 - tel. 011.9769129 Fax 011.9769130 - Orario: lun. 8.30 - 12.15 - mar. chiuso - mer. 8.30 - 12.15 / 14.30 - 18.15 - gio. 8.30 - 12.15 - ven. 8.30-12.15 e-mail: responsabiletributi.avigliana@reteunitaria.piemonte.it Ufficio TARSU gestione ACSEL S.P.A. Piazza Conte Rosso, 7 - tel. 011.9769131 Fax 011.9328017 - Orario lun. 8.30-12.15 - mar. chiuso mer. 8.30 - 12.15 / 14.30 - 18.45 - gio. 8,30 - 12,15 - ven. 8,30 - 12,15 - e-mail: tarsu@comune.avigliana.to.it Ufficio Urbanistica - Edilizia Privata Piazza Conte Rosso, 7 - tel. 011.9769017 e-mail: urbedi.avigliana@reteunitaria.piemonte.it Orario: lun. 8.30 - 12.15 - mar. chiuso - merc. 8.30 - 12.15 / 14.30 - 18.15 - giov. 8.30 - 12.15 - ven chiuso. Ufficio Ambiente - Energia Piazza Conte Rosso, 7 - tel. 011.9769159 e-mail: ambientenergia@comune.avigliana.to.it Orario: lun. 8.30 - 12.15 - mar. chiuso - merc. 8.30 - 12.15 / 14.30 - 18.15 - giov. 8.30 - 12.15 - ven chiuso. Ufficio Lavori Pubblici Piazza Conte Rosso, 7 - tel. 011.9769016 e-mail:llpp.avigliana@reteunitaria.piemonte.it Orario: lun. 8.30 -12.15 - mar. chiuso - merc. 8.30 - 12.15 / 14.30 - 18.15 - giov. 8.30 - 12.15 - ven chiuso. Ufficio Commercio, Attività Economiche e Polizia Amministrativa Piazza Conte Rosso, 7 - tel. 011.9769012 Fax 011.9769108 e-mail: attprod.avigliana@reteunitaria.piemonte.it Orario: lun. 8.30 -12.15 - mar. chiuso - merc. 8.30 - 12.15 / 14.30-18.15 - giov. 8.30 -12.15 - ven. 8.30 - 12.15 Ufficio CED - Statistica Piazza Conte Rosso, 7 - tel. 011.9769136 - Fax 011.9320312 e-mail: ced.avigliana@reteunitaria.piemonte.it URCA (Ufficio Rapporti Cittadini Aviglianesi) Centro Commerciale Le Torri – 1° piano Orario: mercoledì 17 - 19 e-mail - urca@comune.avigliana.to.it Biblioteca civica “Primo Levi” “La Fabrica”, via IV Novembre 19 - tel. 011-9769180 e-mail: biblioteca@comune.avigliana.to.it. Orario: lun. 13,30 -18,30 - mar. 9 -12 - mer. 13,30 -18,30 gio. 113,30 -18,30- ven. chiuso - sab 9 -12 Polizia Municipale Corso Laghi, 92 - tel. 011.9367638 - Fax 011.9328877 Messi Notificatori: tel. 011.9320316 Orario: lun. 9 -12 - mar. chiuso - merc. 13,30 - 18,45 - gio. 8.30 -12 - ven. 13,30 -18,45 e-mail: vigilanza.avigliana@reteunitaria.piemonte.it NUMERI UTILI Guardia medica presso Ospedale via S. Agostino 5. tel. 011.9325294 Ospedale e ambulatori Asl 5 via S. Agostino 5 - tel. 011.9325111 - 011.9325113 Asl 5, centro unico prenotazioni (CUP) via S. Agostino 5, c/o Ospedale, dal lunedi al venerdì 8 -12.30/13.30-15 - tel. 011.9325130 Asl 5, distretto veterinario corso Laghi 177 - tel. 011.9311040 C.R.l. (Croce Rossa Italiana) Villar Dora, via Cuminie 26 - tel. 011.9351000 011.9359573 CON.I.S.A. Assistenza sociale Piazza Conte Rosso 8 - tel. 011.9311225 Orario: Martedi: 9 -12 - Giovedl: 14 -16 RaccoIta rifiuti ingombranti e verde numero verde Acsel: 800.497052 (dalle 9 alle 16,30 dal lunedì al venerdì) previa prenotazione telefonica. Acsel Uffici tel. 011.9342978 Sito internet www.acselspa.it Ecocentro - viale Nobel - orario invernale: lunedì, martedì, mercoledì e giovedì, 8,45-12, venerdì 13-16,15, sabato 9-16,15. I rifiuti verdi vanno portati ad Almese in via Granaglie per le quantità superiori a 1 m3. Enel Sole Segnalazione guasti ilIuminazione numero verde 800.901050 Ufficio postale - Via S. Agostino 1 - tel. 011.9325911 Carabinieri - Via Don Balbiano 20 - tel. 011.9328803 011.9328133 - Servizio cIienti, tel. 800.010842 - Pronto intervento, tel. 800.239111 -Servizio segnalazione inquinamenti, tel. 800.811028 Sportello genitori c/o Scuola “Domenico Berti” - tel. 320.4307656 Agenzia Entrate di Avigliana corso Torino 154 - Tel. 011. 9327650 - fax 9327649. Informalavoro Piazza del Popolo 2 - Orari: martedì 10-12 / 14-16 – giovedì e venerdì 10 -12.30 - tel. 0119327740 (in orario ufficio) - e.mail: siel.avigliana@cmbvallesusa.it GIUNTA Angelo PATRIZIO - sindaco Investimenti, industria e lavoro, patrimonio, personale, polizia municipale, legale e riforme statutarie, protezione civile. Riceve su appuntamento mercoledì 8,30 - 12,30 telefonare al n. 011/9769114. Baldassare MARCECA - vice sindaco e assessore Programmazione territoriale, urbanistica, trasporti, assetto Idrogeologico. Riceve su appuntamento mercoledì 10,30 - 12 c/o ufficio edilizia privata - giovedì 16,30 – 17,30 c/o ufficio edilizia privata - giovedì 18 – 19 c/o sportello URCA (centro commerciale Le Torri - corso Laghi 84) - telefonare al n. 011/9769150) Carla MATTIOLI - assessore politiche ambientali, aree verdi, agricoltura, servizi demografici e cimiteriali, gemellaggi, arredo urbano, bilancio e tributi. Riceve su appuntamento mercoledì 15 - 17 telefonare al n. 011/9769111. Enrico TAVAN - assessore politiche sociali e giovanili (telefonare al n. 011/9769101) - lavori pubblici (telefonare al n. 011/9769142). Riceve tutti i giorni su appuntamento. Rossella MORRA - assessore istruzione, sport e sanità, cooperazione decentrata, partecipazione e rapporti con i cittadini, pari opportunità. Riceve tutti i giorni su appuntamento, telefonare al n. 011/9769101. Andrea ARCHINÁ - assessore cultura, turismo, commercio e artigianato, beni archeologici, rapporti con le associazioni. Riceve su appuntamento lun. 10 – 13 uff. cultura (tel. 011/9769117). Lun. 15 - 17 uff. commercio (tel. 011/9769122) CONSIGLIO COMUNALE Maggioranza ‘Avigliana Città aperta’ Lucio Simoni, presidente del Consiglio Angelo Patrizio sindaco Baldassarre Marceca, vicesindaco Carla Mattioli, assessore Enrico Tavan, assessore Rossella Morra, assessore Andrea Archinà, assessore Arnaldo Reviglio, capogruppo Gianfranco Crosasso, consigliere Giulia Bussetti, consigliere Rosa Patrizio, consigliere Renzo Tabone, consigliere Minoranza ‘Grande Avigliana’ Aristide Sada, capogruppo Antonio Spanò, vice presidente del Consiglio Bastiano Zurzolo, consigliere Minoranza ‘Insieme per Avigliana’ Cesare Borello, capogruppo Mario Picciotto, consigliere Periodico “Il Comune - Aviglian@notizie” Reg. Trib di Torino n.5852 del 26 marzo 2005 Direttore responsabile: Ebe Gallo Direzione e amministrazione piazza Conte Rosso 7 Tel. 0119769111 - fax 0119769108. Redazione Ufficio cultura - ‘La Fabrica’ via IV Novembre, 19 tel. 011.9769117 Ufficio stampa: Ebe Gallo e Gianni Pacchiardo Progetto grafico e impaginazione: Ebe Gallo Stampa: Graphicmasters Srl - Perugia Stampato in 5.700 copie PUBBLICITÀ ISTITUZIONALE