fare salute Ita_OK.indd - Azienda per l`assistenza sanitaria n. 4
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AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI n. 4 MEDIO FRIULI Via Pozzuolo n. 330 - 33100 Udine GUIDA PER FARESALUTE Piccola guida per migliorare la comunicazione col tuo medico. Con il patrocinio dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri Provincia di Udine PRESENTAZIONE Gentili Signore ed Egregi Signori è con grande piacere che l’Azienda per i Servizi Sanitari n°4 Medio Friuli, grazie ai contributi ricevuti dall’Amministrazione Regionale sulla L. 482/99. meglio conosciuta come legge sulle lingue minoritarie, pubblica questo opuscolo. L’iniziativa s’inserisce in un progetto più ampio di promozione della salute che, come ben noto, si deve fondare su collaborazioni, competenze e ambiti operativi tra loro diversi. In particolare per quanto riguarda i cittadini essi devono essere, innanzitutto, correttamente informati ed aiutati a meglio esprimere i propri bisogni. Una corretta informazione infatti aiuta le persone a gestire meglio la propria salute e nel contempo è garanzia di un accesso responsabile alle prestazioni e alle cure. Mi auguro che questa iniziativa vada proprio nel senso auspicato. Il Direttore Generale DOTT. GIORGIO ROS 2 INTRODUZIONE PERCHÉ è importante migliorare la comunicazione con il proprio medico? L’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) è un osservatorio privilegiato perché permette di capire come i cittadini siano sempre più attenti ai problemi della propria salute ma, nello stesso tempo, ritengano non sempre soddisfacenti i loro rapporti con gli operatori sanitari. Le maggiori difficoltà si evidenziano nel rapporto medico-paziente. Queste difficoltà possono essere causate, nel paziente, da vulnerabilità psicologiche (paure, ansie, dubbi, incertezze, attese); da cause sociali (risorse culturali e socio economiche) e/o ambientali (pluralità di fonti di informazione e di opinioni), mentre nel medico possono essere generate oltre che dalle responsabilità professionali anche dalla preoccupazione di salvaguardare e tutelare il proprio ruolo e le proprie sicurezze. Il risultato è che invece di costruire relazioni paritetiche spesso si rinforzano scambi comunicativi disuguali (detti anche asimmetrici) generando distanza e diffidenza. Per migliorare la comunicazione bisogna dunque imparare a interagire meglio con il proprio medico e questo non è facile. Il cittadino deve imparare a non aver paura di non sapere, deve imparare a chiedere spiegazioni sui farmaci, sugli esami prescritti ma anche sui vantaggi e sui rischi di una terapia, sulle opzioni possibili (che ogni pratica medica ha). Avere queste informazioni è un diritto del paziente mentre è un dovere da parte del medico fornirle. Questo approccio rafforza “l’alleanza terapeutica” tra paziente e medico e permette di tutelare in maniera responsabile e non delegata il bene salute. Esso infatti non è solo consumo di prestazioni medico-sanitarie e neppure dipende esclusivamente dalla quantità di servizi sanitari presenti nel territorio. Questa guida è stata pensata per rafforzare il ruolo del cittadino nel rapporto con il sistema sanitario, ponendolo al centro del nostro interesse al fine di garantire, come afferma l’Unione Europea, una società dell’informazione per tutti. Attraverso piccoli e pratici suggerimenti, si è cercato, dunque, di rendere il cittadino più consapevole e responsabile non solo dei propri diritti e doveri ma anche dei fattori che determinano la sua salute; sforzandoci continuamente di fargli capire che è lui il vero attore del proprio benessere e che il rapporto terapeutico ruota intorno ad una vera e condivisa collaborazione, ovvero attraverso un rapporto rispettoso e paritetico tra paziente e medico. A tutti coloro che avranno la pazienza e la curiosità di leggere questo libriccino una piccola raccomandazione: se non vi è chiaro quello che è scritto o se avete suggerimenti contattateci, sarà un piacere poter scambiare idee con voi. Grazie. La Responsabile SOS Comunicazione esterna e interna, Marketing, URP DOTT.SA MARIA CRISTINA NOVELLI 3 1 4 IL RAPPORTO MEDICO-PAZIENTE LE CARATTERISTICHE DEL BUON MEDICO: ✔ presta attenzione a te e alle tue opinioni; ✔ dà spiegazioni in un linguaggio e con parole che puoi capire; ✔ risponde alle tue domande; ✔ ti fa sentire a tuo agio; è fonte di suggerimenti e di appoggio; ✔ rispetta te ed i tuoi familiari. COME CREARE UN RAPPORTO DI FIDUCIA RECIPROCA E RESPONSABILE ✔ esprimiti senza timore e prenditi tutto il tempo necessario. ✔ chiedi tutte le informazioni di cui hai bisogno. ✔ prendi nota di quanto ti viene detto. Il rapporto tra medico e assistito si deve costruire: ✔ sul rapporto di fiducia; ✔ sulla reciproca conoscenza; ✔ sulla trasparenza dei rapporti reciproci. Fonte: art. 40 Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale ai sensi dell’art.8 del D.LGS. N. 502 del 1992 e successive modificazioni ed integrazioni 5 Più informazioni hai e più diventa facile prendere le decisioni giuste perr la tua salute. Per non rimanere insoddisfatto o parla chiaro. Non essere timido, parla col tuo p medic medico. Un colloquio equilibrato e condiviso aumenta le possibilità di prendere decisioni giuste. SUGGERIMENTI S FFai un elenco di tutte le domande cche vuoi fare al tuo medico; questo tti può aiutare a non dimenticare i problemi p che vuoi discutere con lui. 6 COME SCEGLIERE IL TUO MEDICO DI MEDICINA GENERALE (MMG) 2 Il medico di medicina generale è la persona che ti aiuta sempre quando hai problemi di salute. È dunque importantissimo sceglierlo bene. Cosa deve ispirarti? ✔ fiducia; ✔ professionalità; ✔ empatia; ✔ disponibilità. Sarebbe opportuno conoscere il proprio medico prima di sceglierlo come proprio medico di fiducia. Ricordati comunque che se non sei soddisfatto, puoi sempre cambiarlo. 7 CONSIGLI UTILI PER LA SCELTA DEL MEDICO DI FIDUCIA Cercane uno col quale ti senti a tuo agio, al quale poter parlare liberamente anche di cose che normalmente ti possono creare imbarazzo o difficoltà. Dove e quando trovarlo? Il medico di fiducia deve esporre in maniera chiara le giornate e gli orari delle visite. Chiedigli il numero di cellulare per le emergenze. Quanti assistiti ha? Al massimo può avere 1.500 assistiti. Ma attenzione: un numero alto non significa scarsa attenzione al paziente o minor tempo da dedicargli. Il vero controllo si fa sugli orari delle visite: più sono estesi e flessibili, più c’è disponibilità. 8 Riceve su appuntamento? Chi visita su appuntamento dimostra di venire incontro alle esigenze di chi lavora tutto il giorno e non fa fare attese inutili. Il tuo medico fa parte di uno studio associato? Alcuni medici si associano ad altri coordinando fra loro gli orari di apertura degli ambulatori. Questo serve a garantire la presenza di almeno un medico in ambulatorio per più ore al giorno, distribuite tra mattina e pomeriggio. Il medico visita a domicilio? In che casi? Le visite a casa sono effettuate quando il medico valuta che il paziente, a causa delle sue condizioni di salute, è impossibilitato a recarsi presso il suo ambulatorio. Le visite a casa vengono fatte dal medico: ✔ nella stessa giornata, se la richiesta è pervenuta entro le ore 10.00; ✔ entro le ore 12.00 del giorno successivo, se la richiesta è pervenuta dopo le ore 10.00; ✔ nel più breve tempo possibile se la chiamata è urgente. Il medico visita a domicilio il sabato? SI se la richiesta gli perviene entro le ore 10. Dopo tale ora bisogna rivolgersi al servizio di continuità assistenziale (guardia medica). E i giorni prefestivi? Nei giorni prefestivi valgono le stesse disposizioni previste per il sabato. Fonte: Art. 47 Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale ai sensi dell’art.8 del D.Lgs. N. 502 del 1992 e successive modificazioni ed integrazioni 9 Nota bene Quando chiamare il ? Il 118 è un numero salvavita. Va chiamato quando serve un'ambulanza se sussiste un pericolo di vita e di emergenza sanitaria. Il numero telefonico 118 è attivo 24 ore su 24. Il 118 non sostituisce l'attività ambulatoriale o domiciliare del medico né quella della guardia medica. Come avere un buon rapporto con il proprio medico ✔ stabilisci un rapporto di sincerità; ✔ cerca di essere onesto con la persona che si prende cura di te; ✔ sii chiaro con lui: non devi averne paura. Il medico cerca di comprendere le tue esigenze; ✔ ascolta con attenzione i suoi consigli e comportati di conseguenza; ✔ mettiti nelle condizioni di ascoltarlo, ma anche di essere ascoltato e compreso; ✔ se hai dubbi o non hai capito chiedi. 10 SUGGERIMENTI Consigli utili per preparare il colloquio con il medico ✔ Preparati per l'appuntamento. ✔ Scrivi le domande che dovrai fare al medico. ✔ Durante la visita cerca di essere motivato e predisposto a chiedere spiegazioni esaurienti. ✔ Fai le domande che hai pensato di fargli ed assicurati di aver compreso tutto ciò che ti viene detto. ✔ Non aver paura, il medico ti vuole solo aiutare. ✔ Chiedi delucidazioni. Se alla fine del colloquio non sei soddisfatto chiedi ulteriori spiegazioni. ✔ Chiedi al medico che ti faccia degli esempi pratici. ✔ Quando vai dal medico racconta quello che ti senti (sintomi) o i disturbi che hai (segni). ✔ Non proporre da solo la diagnosi. Esempio “mi brucia lo stomaco” e non dire “ho la gastrite”, oppure “ho la tosse” e non dire “ho la bronchite”… MANTIENITI IN CONTATTO In caso di dubbi o domande rivolgiti sempre al tuo medico di fiducia. Prima di lasciare l’ambulatorio domandati se hai capito che cosa devi fare. In caso di incertezza fatti chiarire i dubbi immediatamente. e dic o C h ie di a l t u o mde re… di p o te r ch ie 11 3 PARLIAMONE INSIEME IL DIRITTO ALL’INFORMAZIONE Anche tu come ogni altro paziente devi essere informato sul tuo stato di salute. In particolare devi poter sapere: 1 quale malattia hai (diagnosi); 2 quali possibilità di guarigione ci sono (prognosi); 3 quali sono le cure possibili (terapie); 4 quali sono i benefici e i rischi delle terapie proposte. Nota bene: Per ogni problema di salute c’è, di solito, più di una terapia. Ogni cura comporta vantaggi e svantaggi. Devi essere informato sulle ragioni della scelta terapeutica e sulle terapie che, a parità di efficacia, hanno meno effetti negativi. SUGGERIMENTI Ricordati che il tuo medico è tenuto a: ✔ usare parole comprensibili per farsi capire; ✔ assicurarsi che tu abbia capito; ✔ spiegarti in modo oggettivo e chiaro qual è la tua malattia; ✔ spiegarti quali possibilità di trattamento esistono e quali sono le possibilità di guarigione. 12 LA RISERVATEZZA (diritto alla privacy e alla confidenzialità) Anche a te, come tutti i cittadini che entrano in contatto con medici e strutture sanitarie per cure, prestazioni mediche, acquisto medicine o operazioni amministrative, deve essere garantita la più assoluta riservatezza ed il rispetto della dignità. Il meedico, come tutto il personale s sanitario, è tenuto to alla riservatezza (seggreto e professionale). Il medico può informare altre perrsone sul tuo stato di salute solo se sei d d’accordo e hai dato d il tuo consenso. 13 IL CONSENSO INFORMATO Che cos'è? ✔ È una decisione da prendere insieme. ✔ Nessuno può essere sottoposto a trattamenti medico-sanitari senza il proprio consenso. ✔ È il medico che deve fornirti in modo chiaro tutte le informazioni prima di sottoporti a un trattamento e/o a un’operazione. ✔ È fondamentale che tu sia informato perchÈ tu possa decidere consapevolmente e responsabilmente sulle scelte terapeutiche relative alla tua salute. Il medico può aiutarti nella scelta, spiegarti e provare a convincerti ma sei tu che puoi dare o negare il tuo consenso. SI? NO? 14 Possono decidere altre persone per te? SI le decisioni vengono prese dal tuo legale rappresentante se: ✔ sei minorenne (in genere il legale rappresentante è il genitore); ✔ pur essendo adulto, sei incapace di intendere e di volere. Anche in questi casi, tu devi però sempre essere coinvolto nelle decisioni che ti riguardano, per rispettare il più possibile la tua volontà. Nota bene. Una persona può essere obbligata a ricevere cure e/o terapie solo in casi di incoscienza o se vi è pericolo per sé e per altre persone e qualora la norma lo prescriva tassativamente. Il consenso, che devi sempre esprimere, può essere dato in forma orale o scritta. SI! 15 I casi più frequenti per i quali è richiesta la forma scritta di consenso informato sono per: ✔ un'operazione invasiva; ✔ una vaccinazione; ✔ test dell'HIV (AIDS); ✔ test genetico; ✔ interventi ad alto rischio (per esempio la sperimentazione di una terapia nuova); ✔ interventi non indispensabili (per esempio quelli di medicina estetica); ✔ ecc. Sarà comunque il tuo medico a dirti e a spiegarti quelli che devi fare per iscritto. Devi essere sempre informato anche che hai il diritto di rifiutare un trattamento o un intervento medico. Hai inoltre il diritto di cambiare idea durante il trattamento, eventualmente interrompendolo e rifiutando il suo proseguimento. In questo caso l’operatore sanitario può richiedere una tua dichiarazione scritta che lo libera da ogni responsabilità. Nel caso tu decida di interrompere la cura o lasciare l’ospedale dove sei ricoverato, devi essere informato dal medico sugli eventuali rischi a cui vai incontro. 16 Ricordati che hai anche il diritto di rifiutare di ricevere informazioni circa il tuo stato di salute. SI! O NO! Consenso significa partecipazione, consapevolezza, informazione, libertà di scelta e di decisione. Nota bene. Anche se hai espresso il consenso (a un trattamento o a un intervento chirurgico) sei libero di rifiutare la prestazione in qualsiasi momento. Fonte: Carta Europea dei Diritti del Malato 17 LA PRESCRIZIONE DEI FARMACI Il medico, se lo ritiene necessario, può prescriverti dei farmaci. Per aiutarlo a prescrivere il farmaco più adatto a te, riferisci se: ✔ ✔ ✔ ✔ stai prendendo altri farmaci o prodotti a base di erbe; sei allergico ad alcune sostanze; stai programmando una gravidanza; sei in stato di gravidanza o allatti il tuo bambino. È importante, prima di iniziare a prendere un farmaco, avere alcune informazioni utili per usarlo in modo corretto. Il tuo medico saprà dare risposte chiare ed esaurienti a tutte le tue domande. 18 Le domande da fare al medico sui farmaci A tutte queste domande sui farmaci il tuo medico saprà darti risposte chiare ed esaurienti. ✔ ✔ ✔ ✔ ✔ ✔ ✔ ✔ ✔ A che cosa serve questo farmaco? Quanto devo prenderne, come e per quanto tempo? Che effetti ha? Agisce subito? Cosa fare se una volta dimentico di prenderlo? Può dare problemi? Quali? In caso di piccoli disturbi, come il mal di testa, posso prendere contemporaneamente un farmaco da banco? Esiste un farmaco altrettanto efficace che costi meno? Il farmaco può interferire con le altre terapie che sto già facendo o con l'alcol? Può influire sul mio normale stile di vita (ad esempio lavorare, guidare...)? 19 APPROFONDIMENTO Cos’è una interazione farmaco-cibo? Cos'è il principio attivo? Il principio attivo è la sostanza che permette al farmaco di ottenere l’effetto terapeutico (azione curativa) desiderato. Cos’è un’interazione farmaco-farmaco? Un farmaco può “non andare d’accordo” con altri farmaci se questi vengono presi nello stesso periodo. Quando ciò succede, si può verificare un potenziamento o una riduzione dell’effetto curativo e può aumentare il rischio di effetti collaterali. Tieni ciò sempre presente e consulta il medico o il farmacista quando stai per assumere due o più farmaci nello stesso periodo. 20 Le azioni di alcuni farmaci possono essere modificate da ciò che si mangia. Ad esempio, se assumi determinati farmaci durante o dopo il pasto, il cibo può alterare il modo in cui lo stomaco e l’intestino li assorbono. Questo spiega perché alcuni farmaci devono essere assunti a stomaco vuoto altri a stomaco pieno (1 ora prima di mangiare o 2 ore dopo). Chiedi sempre al tuo medico quando è meglio prendere il farmaco nell’arco della giornata. Che fare se compare un nuovo disturbo nel periodo in cui prendo un farmaco? In questo caso rivolgiti appena possibile al medico o al farmacista. Descrivi il disturbo, quando è apparso e quali altri farmaci stai eventualmente prendendo. Saranno il medico o il farmacista a valutare le azioni necessarie. I farmaci che prescrive il medico sono tutti gratuiti? Non tutti. A seconda del tipo di problema da curare, alcuni farmaci sono erogati senza oneri a carico del cittadino perché rimborsati dallo Stato alla farmacia; altri sono a carico del cittadino. In ogni caso, che sia tu o lo Stato a pagare il tuo farmaco, è bene cercare di risparmiare. Come? Usando, quando possibile, il farmaco equivalente o generico che, a parità di efficacia, costa meno. Qualche cosa non è chiara? Non esitare a chiedere! A volte possono venirti dei dubbi dopo che hai lasciato lo studio del medico. In alcuni casi puoi avere anche incertezze sulla reale utilità del farmaco o temere effetti spiacevoli. In caso di qualsiasi dubbio o problema, non esitare a contattare il medico o il farmacista: meglio una telefonata che un errore. Sia il medico che il farmacista apprezzeranno la tua attenzione nell’assumere correttamente i farmaci prescritti. 21 ATTENZIONE. Ogni farmaco può dare, oltre agli effetti curativi, anche effetti indesiderati, soprattutto se usato in modo inappropriato. A casa leggi il foglietto illustrativo: può essere utile per ricordare le cose importanti o per chiarire eventuali dubbi. Fonte: AIFA-Agenzia italiana del farmaco Per un uso corretto dei medicamenti, è importante cooperare con il medico e il farmacista. Quanto meglio seguirai le istruzioni del medico, annoterai e comunicherai le tue osservazioni, tanto maggiore sarà il successo del trattamento. USAM I CON ATTEN Z IONE 22 Nota bene. Il messaggio che arriva ai consumatori attraverso i mass media (radio, televisione, internet…) è che esiste una pillola per ogni malanno malanno. QUESTO MESSAGGIO È FALSO Molti disturbi possono trarre giovamento anche da uno stile di vita più sano (per esempio un’attività fisica regolare o un’alimentazione varia ed equilibrata). Parlane con il tuo medico. 23 Farmaci equivalenti (o generici) IA FARMAC Quale farmaco equivalente? NTI ALE UIV EQ ACI M FAR Cos'è un farmaco equivalente? Un farmaco equivalente è identico al corrispondente farmaco di marca, con il vantaggio di costare meno. Funziona esattamente come quello di marca? Sì perché ha: ✔ la stessa quantità di sostanza attiva; ✔ lo stesso meccanismo e velocità d’azione; ✔ uguale forma farmaceutica (compresse, fiale, gocce); ✔ stessa via di somministrazione (orale, intramuscolo, endovena); ✔ 24 stesso numero di compresse per confezione. Poiché funziona allo stesso modo rispetto al farmaco di marca, ha la stessa efficacia curativa ma può dare gli stessi effetti indesiderati o collaterali. È un farmaco di qualità? Sì. Come il farmaco di marca anche l’equivalente o generico è autorizzato e controllato dal Ministero della Salute. Il farmaco equivalente e quello di marca hanno sempre lo stesso aspetto? No. Il farmaco equivalente può avere colore, forma, sapore e anche confezione diversi da quello di marca. Perché costa meno? Perché l’azienda che lo aveva inventato ha perso, dopo un certo numero di anni, la “copertura del brevetto”, ovvero la possibilità di produrlo e venderlo in esclusiva. Anche altre aziende hanno iniziato a produrlo e, poiché non hanno speso tanto denaro per realizzarlo, possono venderlo a un prezzo più basso. 25 Quanto costa un farmaco equivalente rispetto a un farmaco di marca? Il farmaco generico permette di risparmiare almeno il 20% rispetto al prezzo di un farmaco di marca. Nota bene. Se di un farmaco rimborsabile esiste sia il prodotto di marca che il generico, il Servizio Sanitario sostiene la spesa del meno costoso, il generico. Se per qualche ragione il tuo medico decide di prescrivere il farmaco di marca, tu dovrai pagare la differenza tra il prezzo del farmaco di marca e quello del generico. Come si può sostituire il farmaco che si assume normalmente con un farmaco generico? Per poter cambiare il farmaco che si assume normalmente con un farmaco generico è necessario chiedere al proprio medico curante e/o al farmacista, che indicherà sulla ricetta il nome del farmaco generico corrispondente. Fonte: AIFA-Agenzia italiana del farmaco 26 I farmaci da banco (acquistabili senza obbligo di prescrizione) Cosa sono? I farmaci da banco sono quei farmaci che si possono comprare senza la ricetta medica. Nessun farmaco da banco è fornito dal Servizio Sanitario, sono tutti a carico del cittadino. Quali sono? Sono quelli che curano i piccoli disturbi passeggeri come il mal di testa, il raffreddore, la tosse, la stitichezza, ecc. Nelle persone adulte ed in buona salute possono essere usati senza grossi rischi, purché vengano seguite le informazioni contenute nel foglietto illustrativo. Questi farmaci sono suddivisi in OTC o da banco, dall’inglese “Over The Counter” (sul bancone) e SOP (Senza Obbligo di Prescrizione). I primi possono essere esposti (sul bancone) e pubblicizzati. I secondi possono essere consigliati dal farmacista e/o richiesti autonomamente dal paziente. 27 Dove si possono trovare? In farmacia e, da qualche anno, anche nelle parafarmacie e negli spazi dedicati di alcuni supermercati. Tutti i farmaci da banco sono contrassegnati da un bollino di riconoscimento (nell'immagine qui sotto). Il bollino è uguale per tutti i farmaci da banco, è presente sulla confezione esterna, e riporta chiaramente la scritta "Farmaco senza obbligo di ricetta" Tramite il bollino il cittadino può così riconoscere chiaramente quali sono i farmaci da banco tra tutti quelli esposti nel punto vendita o conservati nell’armadietto di casa. Nota bene. Ricordati che: ✔ il loro impiego non è privo di rischi e di effetti indesiderati; ✔ tali rischi aumentano se non segui il foglietto illustrativo o prendi contemporaneamente altri farmaci. 28 Come vanno conservati i farmaci acquistati? Ecco alcune piccole accortezze per conservare in modo appropriato i farmaci. ✔ Lontano dalla portata dei bambini. ✔ Nella loro confezione originale insieme al foglietto illustrativo. In questo modo puoi controllare la data di scadenza sulla scatola e leggere tutte le informazioni importanti sul foglietto illustrativo. ✔ Lontano da fonti di calore e di luce diretta. Molti principi attivi possono perdere la loro efficacia se riscaldati, altri invece vengono danneggiati dall’esposizione al sole. ✔ A temperatura ambiente, in ogni caso inferiore a 30° C, a meno che sulla confezione non sia esplicitamente raccomandata la conservazione ✔ In frigorifero (mai nella celletta del ghiaccio!). ✔ In luoghi asciutti e non in luoghi umidi, come il bagno o la cucina. La presenza di umidità può far diminuire l’efficacia del medicinale. ✔ In un apposito armadietto, per evitare di confonderli con altri prodotti (detersivi, solventi ecc.) che, oltre ad essere molto tossici se ingeriti per errore, possono sprigionare vapori che alterano i principi attivi dei farmaci. Nota bene. Verifica periodicamente la data di scadenza dei farmaci, che trovi stampata sulla confezione esterna e anche sul contenitore interno del medicinale. Non buttare i farmaci scaduti nella spazzatura di casa, possono essere molto dannosi per l’ambiente. Molte farmacie hanno un apposito contenitore per la raccolta differenziata dei farmaci scaduti. ✔ Non assumere nessun farmaco con obbligo di ricetta senza prima esserti consultato con il tuo medico curante. ✔ Usa autonomamente solo i farmaci senza obbligo di ricetta, riconoscibili dal bollino presente sulla scatola, dopo aver letto con attenzione il foglietto illustrativo. ✔ I medicinali vanno assunti con cautela, per un breve periodo di tempo, non superando le dosi consigliate e solo per le indicazioni riportate sul foglio illustrativo. Fonte: AIFA-Agenzia italiana del farmaco 29 LE PRESTAZIONI DIAGNOSTICHE Quanto ti vengono prescritte analisi diagnostiche (come analisi del sangue, ecografia, risonanza magnetica, colon-retto scopia, ecc.) puoi fare al medico queste domande per avere dei chiarimenti. ✔ Che malattia o patologia può diagnosticare l'esame (il test) che mi propone? ✔ Qual è la precisione del test? ✔ Quanto è affidabile questo esame? ✔ Qual è la probabilità di avere dei risultati falsi positivi (cioè che rilevano la presenza della malattia quando in realtà non c'è) e falsi negativi (cioè che non mettono in evidenza la malattia quando in realtà c'è)? ✔ L'esame è scientificamente indicato (evidence-based)? ✔ Qualora la malattia fosse diagnosticata, potrà poi essere curata e/o guarita? E con quali probabilità di successo? ✔ Esistono altri effetti negativi o non desiderati? 30 L’INTERVENTO CHIRURGICO Quanto ti viene consigliato un intervento chirurgico puoi fare al medico queste domande per avere dei chiarimenti prima dell’intervento. ✔ Perché questo intervento chirurgico è indicato? ✔ Al mio posto lei si sottoporrebbe al medesimo trattamento? Lo proporrebbe ai suoi familiari? Se no, per quali motivi? ✔ Quali sono i benefici attesi e i rischi potenziali? ✔ Cosa mi capiterebbe (e con quale probabilità) se questo intervento non fosse eseguito? ✔ Esistono trattamenti alternativi? Se sì quali sono i rischi ed i benefici in rapporto all’operazione proposta? ✔ Il trattamento che mi propone è scientificamente indicato (evidence-based)? ✔ Quanto durerà la convalescenza (in questo periodo avrò bisogno di aiuto di terzi o di "ausili" particolari)? ✔ Quanti interven interventi nti ddi questo tipo effettua ogni anno e con quale successo? tasso di succ cesso? 31 IL SECONDO PARERE Che cos’è? secondo parere? Il secondo parere è un'opinione aggiuntiva che puoi richiedere a un altro medico in merito ad un esame diagnostico o ad una terapia. Non si tratta di un atto di sfiducia verso il medico curante ma, dato che la medicina è caratterizzata da incertezza e per la stessa malattia possono esserci diverse cure, si può pensare di ascoltare un altro parere. È possibile poi che medici di specializzazioni diverse curino diversamente la stessa malattia. Dunque può essere utile chiedere il secondo parere a un medico con un diversa specializzazione. Perché richiedere il secondo parere? ✔ per affrontare in modo più informato e consapevole la terapia; ✔ per guardare il problema da una diversa angolazione, ottenendo il maggior numero di informazioni possibili su come è possibile trattare la propria malattia. Che cosa posso ottenere con un secondo parere? ✔ valutare le varie alternative di cura disponibili; ✔ avere una maggiore consapevolezza; ✔ arrivare ad un consenso realmente informato. Quando chiedere un secondo parere? Un secondo parere può essere utile per le diagnosi "importanti" e per interventi invasivi. Come in questi casi: ✔ esami diagnostici invasivi; ✔ terapie molto lunghe; ✔ interventi chirurgici non urgenti. 32 Come chiedere un secondo parere? Senza paura di ferire la sensibilità del tuo medico, puoi chiedete al medico di fiducia di raccomandarti uno specialista al quale rivolgerti per il secondo parere. È molto utile fornire al medico al quale richiedi il secondo parere tutte le informazioni riguardo la tua salute. Puoi anche chiedere al tuo medico di fiducia quali analisi/risultati di test potrebbero essere utili da portare alla visita. ATTENZIONE. non accontentarti mai solo di informazioni ricevute per telefono o lette su internet. Un secondo parere può essere efficace solo se vai da un medico. MEDICINA E INTERNET Nella rete le informazioni di tipo medicoscientifico si trovano facilmente, ma c’è un problema da tenere sempre presente: l’affidabilità. Non tutte le informazioni mediche sono di buona qualità: chiunque può pubblicare documenti sul web. ATTENZIONE. Non credere a tutto quello che trovi su internet. Controlla che il sito offra garanzie scientifiche. Diffida dei siti che ti propongono visite private, diagnosi o terapie. Non modificare e non sospendere una terapia solo perché hai letto qualche cosa su internet. Le notizie scientifiche mediche acquisite su internet vanno sempre “filtrate” con l’aiuto del medico di famiglia. 33 FORME DI TUTELA PER IL CITTADINO A chi puoi rivolgerti per avere informazioni chiare ed esaurienti? All’Ufficio Relazioni con il Pubblico o, in forma abbreviata, URP. Cos’è l’URP? É un servizio in staff alla Direzione Generale dell’Azienda per i Servizi Sanitari n.4 “Medio Friuli” che assicura, a tutti i cittadini che vi si rivolgono, attività di ascolto, informazione, accesso, tutela e partecipazione. Perché rivolgersi all’URP? ✔ per avere informazioni sui servizi forniti dalla A.S.S. n.4 e su cosa fare per utilizzarli (quali sono gli orari di apertura, dove bisogna recarsi, quale documentazione è necessaria, ecc.); ✔ per proporre iniziative per migliorare la qualità dei servizi; ✔ per segnalare ogni tipo di osservazione, reclamo o disservizio di cui sei stato protagonista o che hai osservato; ✔ per conoscere le associazioni di volontariato e tutela che collaborano con l’azienda sanitaria. 34 Ufficio relazioni col Pubblico URP ASS n°4 Medio Friuli Ufficio Relazioni col Pubblico via Pozzuolo n° 330 Udine Tel. 0432 806051 / email: urp@ass4.sanita.fvg.it Contatta L'URP per: ✔ avere informazioni ✔ proporre iniziative ✔ segnalare osservazioni ✔ reclami ✔ elogi 35 Come puoi contattare l’URP? ✔ recandoti di persona presso la sua sede; ✔ telefonando al numero 0432 806051; ✔ mandando una e-mail a urp@ass4.sanita.fvg.it Come puoi presentare reclami? Se ti imbatti in ostacoli che ti limitano o che ti impediscono di utilizzare al meglio l’assistenza sanitaria di cui necessiti, hai il diritto – dovere di segnalare all'A.S.S. n. 4 “Medio Friuli” eventuali osservazioni, disservizi o reclami. La segnalazione è uno degli strumenti con il quale l’Azienda può rilevare il problema e migliorare i suoi servizi. Un reclamo può essere presentato in uno dei seguenti modi: ✔ con una lettera in carta semplice, diretta alla direzione dell’azienda e indirizzata all’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP); ✔ compilando un apposito modulo, distribuito in tutte le strutture aziendali (distretti ecc.); ✔ recandoti all’URP e comunicando verbalmente il fatto ad un operatore, che redigerà un verbale preciso; ✔ contattando telefonicamente l’URP e facendo la segnalazione via telefono. 36 Cosa deve contenere un reclamo? Il reclamo, scritto o verbale, deve contenere tutte le informazioni utili per individuare precisamente il fatto. In particolare, deve essere ben specificato: ✔ ✔ ✔ ✔ ✔ cosa è successo; dove è avvenuto (es: in quale struttura, in quale reparto, ecc.); quando è avvenuto il fatto; chi ha subito il disservizio segnalato; chi può, eventualmente, averlo procurato. L’URP quando risponderà a un reclamo? A seconda della necessità d'approfondimenti, un reclamo può avere risposta immediata (anche telefonica) oppure entro 30 giorni in forma scritta e sarà firmata dal responsabile dell’URP e/o dal Direttore Sanitario dell’Azienda. L’URP manterrà la riservatezza? Sì. l’URP è tenuto per legge al rispetto della privacy. Dove si trova l'URP? L'Ufficio Relazioni con il Pubblico ha sede a Udine in via Pozzuolo n. 330. Tel. 0432 806051 / Fax: 0432 806005 e-mail: urp@ass4.sanita.fvg.it Quali sono gli orari di apertura dell’URP? Dal lunedì al giovedì: 08.30 - 17.00 / venerdì 8.30 -15.00. Sabato, domenica e festivi è attiva la segreteria telefonica. 37 ALTRI INDIRIZZI UTILI Per risolvere in maniera conciliativa eventuali problematiche del rapporto medico-paziente, puoi parlare anche con: Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia Di Udine. Via A. Diaz 33100 Udine Tel. 0432/504122 Chiama il Numero Verde Gratuito 800 435 110 Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì negli orari: 10:00 - 12:00 e 16:00 - 17:00. “Associazione Tribunale per i diritti del malato” Sezione di Udine, c/o Azienda Ospedaliero - Universitaria di Udine p.le Santa Maria della Misericordia, n. 15 - 33100 Udine Tel. 0432/552227-8 Orari di apertura: martedì, mercoledì, sabato 10:30 - 13:00 lunedì, venerdì 17:00 - 19:00; giovedì 18:00 - 20:00. Federconsumatori Sezione di Udine Sportello Sanità c/o Policlinico Universitario Padiglione Petracco, stanza 7, Udine Tel. 0432/559350 Orari di apertura: martedì 17:00 - 19:00. 38 DIRITTI E DOVERI CHE REGOLANO IL RAPPORTO MEDICO-PAZIENTE 4 I DIRITTI DEL MALATO Nella relazione tra medico e paziente ci sono sia diritti che doveri che devono essere conosciuti e rispettati. L’Unione Europea ha approvato un importante documento nel quale sono elencati i diritti e le responsabilità che i cittadini e gli attori della sanità devono rispettare. Diritto a misure preventive. Ogni individuo ha diritto a servizi appropriati per prevenire la malattia. Diritto all’accesso. Ogni individuo ha il diritto di accedere ai servizi sanitari che il suo stato di salute richiede. I servizi sanitari devono garantire eguale accesso a ognuno, senza discriminazioni sulla base delle risorse finanziarie, del luogo di residenza, del tipo di malattia o del momento di accesso al servizio. Diritto all’informazione. Ogni individuo ha il diritto di accedere a tutte le informazioni che riguardano il suo stato di salute, i servizi sanitari e il modo in cui utilizzarli, nonché a tutte quelle informazioni che la ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica rendono disponibili. 39 Diritto al consenso. Ogni individuo ha il diritto di accedere a tutte le informazioni che possono metterlo in grado di partecipare attivamente alle decisioni che riguardano la sua salute. Queste informazioni sono un prerequisito per ogni procedura e trattamento, ivi compresa la partecipazione alle sperimentazioni. Diritto alla libera scelta. Ogni individuo ha il diritto di scegliere liberamente tra differenti procedure ed erogatori di trattamenti sanitari sulla base di informazioni adeguate. Diritto alla privacy e alla confidenzialità. Ogni individuo ha il diritto alla confidenzialità delle informazioni di carattere personale, incluse quelle che riguardano il suo stato di salute e le possibili procedure diagnostiche o terapeutiche, così come ha diritto alla protezione della sua privacy durante l’attuazione di esami diagnostici, visite specialistiche e trattamenti medicochirurgici in generale. Diritto al rispetto del tempo dei pazienti. Ogni individuo ha diritto a ricevere i necessari trattamenti sanitari in tempi brevi e predeterminati. Questo diritto si applica a ogni fase del trattamento. Diritto al rispetto di standard di qualità. Ogni individuo ha il diritto di accedere a servizi sanitari di alta qualità, sulla base della definizione e del rispetto di standard ben precisi. Diritto alla sicurezza. Ogni individuo ha il diritto di non subire danni derivanti dal cattivo funzionamento dei servizi sanitari o da errori medici e ha il diritto di accedere a servizi e trattamenti sanitari che garantiscano elevati standard di sicurezza. Diritto all’innovazione. Ogni individuo ha il diritto di accedere a procedure innovative, incluse quelle diagnostiche, in linea con gli standard internazionali e indipendentemente da considerazioni economiche o finanziarie. 40 Diritto a evitare le sofferenze e il dolore non necessari. Ogni individuo ha il diritto di evitare quanta più sofferenza possibile, in ogni fase della sua malattia. Diritto a un trattamento personalizzato. Ogni individuo ha il diritto a programmi diagnostici o terapeutici il più possibile adatti alle sue esigenze personali. Diritto al reclamo. Ogni individuo ha il diritto di reclamare ogni qualvolta abbia subito un danno e di ricevere una risposta. Diritto al risarcimento. Ogni individuo ha il diritto di ricevere un risarcimento adeguato, in tempi ragionevolmente brevi, ogni qualvolta abbia subito un danno fisico, morale o psicologico causato dai servizi sanitari. La Carta europea dei diritti del malato è stata scritta nel 2002 su iniziativa di Active citizenship network, in collaborazione con 12 organizzazioni civiche dei Paesi dell’Unione europea: Apovita (Portogallo), Cittadinanzattiva (Italia), Confederación de Consumidores y Usurarios (Spagna), Danish Consumer Council (Danimarca), Deutsche Gesellschaft für Versicherte und Patienten e. V. (Germania), Fédération Belge contre le Cancer (Belgio), International Neurotrauma Research Organization (Austria), Irish Patients Association Ltd (Irlanda), KE.P.K.A (Grecia), Nederlandse Patiënten Consumenten Federatie (Paesi Bassi), The Patients Association (Regno Unito), Vereniging Samenwerkende Ouder-en Patiëntenorganisaties (Paesi Bassi). 41 I DOVERI E LE RESPONSABILITÀ DEL PAZIENTE Ogni paziente è tenuto a: ✔ rispettare la dignità e l'indipendenza del medico; ✔ non sollecitare il medico nelle prescrizioni di farmaci, accertamenti e/o visite se lui non le ritiene necessarie; ✔ non sollecitare il medico ad atti non coerenti con le indicazioni normative regionali e/o nazionali; ✔ non richiedere l'uso di procedure di urgenza per accertamenti o visite, se non sono ritenute necessarie dal medico; ✔ non richiedere impegnative a posteriori per prestazioni già eseguite; ✔ mantenere un atteggiamento responsabile e rispettoso verso gli altri pazienti, il personale, gli ambienti e le attrezzature; ✔ collaborare con il proprio medico, fornendo informazioni chiare e precise sulla propria salute, sui precedenti ricoveri e sulle terapie eseguite; ✔ attenersi alle indicazioni terapeutiche e comportamentali ricevute, al fine di facilitare il buon esito delle cure; ✔ rispettare gli orari di visita al fine di permettere lo svolgimento della normale attività assistenziale; ✔ rispettare il divieto di fumare nell’ambulatorio del medico; ✔ segnalare eventuali disfunzioni riscontrate, così da contribuire al miglioramento della qualità dei servizi. 42 5 PER CONCLUDERE Non dimenticarti: CHIEDI 4 risposte al tuo medico su 1) Il mio problema è un problema? 2) Cosa possiamo fare insieme? 3) Questa è la soluzione più efficace? 4) Esistono rischi nascosti? Fare queste domande ti aiuterà a capire cosa fare per stare bene o sentirti meglio. 43 Spazio riservato ai tuoi appunti: Il mio medico di fiducia è Numero di telefono Numero di cellulare Riceve il giorno Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì 44 Dalle ore Alle ore Domande utili da porre al medico: Giorno della visita: Domande fatte Ora: Risposte del medico Il mio problema è un problema? Cosa possiamo fare assieme? Questa è la soluzione più efficace? Esistono rischi nascosti? Eventuali commenti Farmaci prescritti 45 AIUTACI A MIGLIORARE DICCI CHE COSA NON TI É CHIARO I TUOI SUGGERIMENTI CONSEGNARE O SPEDIRE A: URP dell’ Azienda per i Servizi Sanitari n. 4 "Medio Friuli" Via Pozzuolo n. 330 - 33100 Udine Tel. 0432 806051 - Fax 0432 806005 www.ass4.sanita.fvg.it urp@ass4.sanita.fvg.it 46 INDICE Presentazione pag 02 Introduzione pag 03 1 IL RAPPORTO MEDICO-PAZIENTE pag 04 Le caratteristiche del buon medico pag 05 Come creare un rapporto di fiducia reciproca e responsabile pag 05 Suggerimenti pag 06 2 COME SCEGLIERE IL PROPRIO MEDICO DI MEDICINA GENERALE (MMG) pag 07 Consigli utili per la scelta del medico di fiducia pag 08 Come avere un buon rapporto con il proprio medico pag 10 Suggerimenti pag 11 3 PARLIAMONE INSIEME Il diritto all'informazione Suggerimenti La riservatezza Il consenso informato La prescrizione dei farmaci pag pag pag pag pag pag 12 12 12 13 14 18 Le domande da fare al medico pag 19 Approfondimento pag 20 I farmaci equivalenti (o generici) pag 24 I farmaci da banco pag 27 Come vanno conservati i farmaci acquistati? pag 29 Le prestazioni diagnostiche pag 30 L’intervento chirurgico pag 31 Il secondo parere pag 32 Medicina e internet pag 33 Forme di tutela per il cittadino pag 34 4 DIRITTI E DOVERI CHE REGOLANO IL RAPPORTO MEDICO-PAZIENTE I diritti del malato I doveri e le responsabilità del paziente 5 PER CONCLUDERE pag 39 pag 39 pag 42 pag 43 Spazio riservato ai tuoi appunti pag 44 Domande utili da porre al medico pag 45 Aiutaci a migliorare pag 46 Indice pag 47 47 RINGRAZIAMENTI Un sincero ringraziamento al prof. Andrea Calamusa, alla prof.ssa Annalaura Carducci, alla dott.ssa Alessandra Di Marzio e alla dott.ssa Simona Alfani per l’analisi computerizzata effettuata col programma linguistico DBT, per la rilettura critica del testo e per i preziosi suggerimenti indicati dai componenti dell’Osservatorio della Comunicazione Sanitaria Università di Pisa. Un grazie particolare al prof. Gianfranco Domenighetti dell’Università di Lugano per le proposte e l’incoraggiamento dato al lavoro; al dr. Luigi Conte Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia Di Udine, al dr. Romano Paduano e alla dott.ssa Caterina Comand per il sostegno dato. Si ringrazia la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ed in particolare l'Ufficio Lingue Minoritarie (SILCE). Questa guida è stata realizzata anche grazie al contributo della dott.ssa Cristina Meotto nell’ambito di uno stage del Master Health Services Management dell’Università degli Studi di Siena. Illustrazioni: Cristina Meotto Traduzioni a cura della Società Filologica Friulana Consulenza linguistica per il friulano: ARLEF Udine Stampato nel mese di maggio 2009, presso La Tipografica Srl Il presente volume è stato pubblicato con un finanziamento della L. 482/99.