Flyer Südtirol - Engadin St. Moritz
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Flyer Südtirol - Engadin St. Moritz
Allegra! Benvenuti Schweizerischer Nationalpark Parco Nazionale Svizzero St. Moritz / Pontresina Bernina Express Erlebnisbäder und Wellness Bagni termali e wellness Kloster St. Johann Müstair Convento San Giovanni Müstair Das berühmte Hochtal des Engadins mit den Metropolen St. Moritz und Scuol, das Zollfreiparadies Samnaun und das liebliche Val Müstair auf der Südseite der Alpen begeistern Natur- und Sportfreunde mit einer Vielfalt von Freizeitmöglichkeiten in einer faszinierenden Umge bung. Eine grossartige Landschaft, harmonische Dorfbilder und freundliche Menschen erwarten Sie. Wandern, Biken, Wellness und kulturelle Erlebnisse stehen hoch im Kurs. Die gepflegte Gastronomie, die Dreisprachigkeit (Rätoromanisch, Deutsch und Italienisch), lebendige Bräuche und der Reichtum an Kulturgütern sorgen für einen unvergesslichen Aufenthalt. Der Schweizerische Nationalpark wurde 1914 als erster Nationalpark der Alpen und Mitteleuropas gegründet. Tierund Pflanzenfreunde können hier die Natur in ihrer Ursprünglichkeit erleben und beobachten. Mit PostAuto Graubünden und mit der Rhätischen Bahn entdecken Sie die Region von ihrer schönsten Seite. Die kunstvoll angelegte Bahnstrecke und die manchmal abenteuerlichen Bergpoststrassen sind allein eine Reise wert. Das Schweizer Postauto verbindet Zernez im Herzen des Engadins mit dem Val Müstair und mit Mals im Vinschgau. Damit rücken Südtirol und Graubünden noch näher zusammen. Im Nationalparkhaus erhalten Sie alle Informationen zum ältesten Nationalpark der Alpen. Neben einer Dauerausstellung finden Sie einen begehbaren Murmeltierbau, ein digitales Informationssystem und einen Shop mit einer grossen Auswahl an Büchern und Souvenirs. Das Laserrelief mit integrierten Kurzinformationen hilft Ihnen bei der Planung Ihres Aufenthalts im Park. An der Flugstation lernen Sie den Nationalpark aus der Perspektive eines Bartgeiers kennen. Sie können sogar in sonst für Besucher geschlossene Täler vordringen und erhalten vielfältige Informationen zu Flora, Fauna, Geologie, Geschichte und geografischen Bezeichnungen. Eine Sonderausstellung informiert über die Ausrottung und Wiedereinbürgerung des Alpensteinbocks. 2008 öffnet das neue Nationalparkzentrum seine Tore. Tiefblaue Seen, lichte Bergwälder und imposante Gipfel prägen das Oberengadin mit den Top-Destinationen St. Moritz und Pontresina auf 1800 m. Zahlreiche Bergbahnen eröffnen fantastische Aussichten oder bringen Sie zum Start der schönsten Wanderungen. Besonders em pfehlenswert ist die gemütliche Höhenwanderung von Muottas Muragl (Bergbahn ab Bahnstation Punt Muragl) zur Alp Languard (Talfahrt mit der Sesselbahn nach Pontresina), die Wanderzeit beträgt ca. 21/2h. Wer lieber im Tal bleiben möchte, spaziert in ca. 11/2h durch den lichten Stazerwald von St. Moritz nach Pontresina oder besucht das SegantiniMuseum in St. Moritz. Eindrücklich ist die Bahnfahrt mit dem Bernina Express von Pontresina über den Berninapass (2253 m) nach Alp Grüm und ins liebliche Valposchiavo bzw. bis ins italienische Tirano. Die faszinierende Aussicht, die imposante Berg- und Gletscherwelt rund um den Piz Bernina und funkelnde Bergseen machen diese Reise unvergesslich. Für Entspannung und Wohlbefinden sorgen die Erlebnisbäder und Wellness-Oasen in Scuol, Samnaun und Zernez. Das Engadin Bad Scuol verwöhnt Sie mit einer vielseitigen Bäder- und Saunalandschaft, Dampfbad, Solarium und einem Römisch-Irischen Bad. Das Alpenquell Erlebnisbad Samnaun überrascht mit Sprudelliegen, Wasserfall, Kinderplanschbecken und einer Saunalandschaft, bei der die Arven-Biosauna eine Besonderheit darstellt. Das frisch renovierte Familienbad Zernez bietet ein neues Aussenbecken mit Strömungskanal, Sprudelmassageliegen, Unterwassermassagedüsen, Schwallduschen und einem Stehstrudelbecken. Das Kloster St. Johann wurde 1983 von der UNESCO in die Liste der Weltkulturgüter aufgenommen. Das Kloster ist weltweit das umfangreichste und besterhaltene Zeugnis mittelalterlicher Sakralarchitektur mit dem grössten Freskenzyklus aus dem 8. und 12. Jahrhundert. Im Klostermuseum Plantaturm erlauben die Schwestern einen Blick in die Klausur und verschaffen den Besuchern Zugang zum ältesten Burgturm des Alpenraums aus dem Jahre 960. Per il relax e il benessere degli ospiti dell’Engadina ci sono i bagni termali e le oasi wellness di Scuol, Samnaun e Zernez. Il prestigioso stabilimento del Bogn Endiadina di Scuol propone un’ampia offerta di vasche termali, un esteso settore sauna, bagno turco, solario e il percorso del cosiddetto «bagno romano-irlandese». Il bagno termale Alpenquell Erlebnisbad di Samnaun vanta numerose vasche con massaggio ad acqua in posizione sdraiata, getti a cascata, zona-bambini e un ampio settore sauna, con un unico della specialità: una sauna biologica in pino cembro. Lo stabilimento terminale per famiglie Familienbad di Zernez è dotato di una nuova vasca esterna con canalone a corrente, massaggi ad acqua in posizione sdraiata, getti sott’acqua, docce a onda e una vasca circolare con getto a corrente. Info: www.muestair.ch La celeberrima parte superiore dell’Engadina, con le località di San Moritz e Scuol, il paradiso doganale del punto franco Samnaun e la splendida Val Müstair, sulle pendici meridionali delle Alpi sono altrettante attrattive per gli appassionati di natura e sport, che in questo angolo di Svizzera trovano una vastissima offerta di attività ricreative in una cornice mozzafiato. Un paesaggio maestoso, villaggi che hanno mantenuto il loro tradizionale aspetto e la cordialità degli abitanti; in Engadina non mancano neppure escursioni, giri in bicicletta, centri wellness e manifestazioni culturali. Una gastronomia di prim’ordine, tre lingue che convivono sullo stesso territorio (retoromancio, italiano e tedesco), usi e costumi ben vivi e un’eccezionale ricchezza di beni culturali rendono indimenticabile ogni soggiorno engadinese. Il Parco Nazionale Svizzero, istituito nel 1914 come «prima» in tutto l’arco alpino e dell’Europa centrale è un luogo straordinario dove gli amanti di animali e piante possono vivere la natura in presa diretta allo stato originario. Con AutoPostale Grigioni e con la Ferrovia Retica potete andare alla scoperta della regione godendone i lati più belli: la linea ferroviaria, posta ad arte nei passaggi più pittoreschi del paesaggio, e le tratte degli autopostali di montagna, che a volte fanno somigliare il viaggio ad un‘avventura, valgono già da soli la pena di scoprire i luoghi. L’autopostale svizzero collega Zernez, nel cuore dell’Engadina, con la Val Müstair e con la località di Malles in Val Venosta, avvicinando l’Alto Adige ai Grigioni. Die Nationalparkregion, 7550 Scuol Tel. 0041 (0)81 861 22 22 www.nationalparkregion.ch Rhätische Bahn, 7550 Scuol Tel. 0041 (0)81 288 58 17 www.rhb.ch PostAuto Graubünden, 7550 Scuol Tel. 0041 (0)81 864 16 83 www.postauto.ch/graubuenden Nel centro d’accoglienza i visitatori ottengono informazioni sul parco alpino di più lunga data. Oltre a visitare l’esposizione permanente, i visitatori possono letteralmente camminare su una diga costruita dalle marmotte; e, per tutta la durata della visita, hanno a loro disposizione un sistema informativo digitale. Completa l’offerta il punto-vendita del Parco, che propone una vasta gamma di libri e souvenir. Nell’esposizione permanente vi sono poi il cosiddetto «rilievo laser», un apposito impianto che fornendo brevi informazioni aiuta i visitatori a pianificare il soggiorno nel parco, nonché la stazione di «volo virtuale», per conoscere il Parco Nazionale dalla prospettiva di un avvoltoio; quest’ultimo sistema consente ai visitatori di spingersi anche nelle valli chiuse al pubblico e di ottenere informazioni di ogni tipo su flora, fauna, geologia, storia e toponimi geografici. Un’apposita esposizione è dedicata allo stambecco alpino che, un tempo quasi estinto, ora è stato felicemente reintrodotto. Nel 2008 il Parco Nazionale Svizzero inaugurerà anche un suo nuovo centro a Zernez. 1 8 4 6 7 2 3 5 9 10 11 12 13 14 15 16 Naturlehrpfad Sentiero didattico-naturalistico 4h 530 m 17 530 m 2h 8 km Tel. 0041 (0)81 856 13 78 190 m 19 20 Info: www.stmoritz.ch Il Fuorn – Val dal Botsch – Margunet – Val da Stabelchod – Il Fuorn Reise:St.Postauto ab ZernezMals oder Mals nach Il Fuorn und zurück. Moritz Come arrivare: in autopostale da Zernez o Malles in direzione del Fuorn e ritorno. Info: www.nationalpark.ch 18 Laghetti cristallini, luminose foreste e cime imponenti contraddistinguono l’Alta Engadina, che vanta località prestigiose come San Moritz e Pontresina a 1800 m di altitudine. Numerose ferrovie di montagna permettono ai viaggiatori di godere di panorami da favola, conducendoli fino alla partenza per splendide escursioni pedestri: la più famosa è sicuramente la passeggiata piana in quota, molto agevole, da Muottas Muragl (risalita dalla stazione ferroviaria di «Punt Muragl») fino all’Alpe Languard (discesa con la seggiovia fino a Pontresina), che dura ca. 2 ore e mezzo. Chi preferisce restare a valle, in ca. 1 ora e mezzo può attraversare a piedi il rado bosco di San Moritz e giungere fino a Pontresina, o visitare il Museo Segantini di San Moritz. Degno di nota anche un bel viaggio in treno con il Bernina Express da Pontresina, attraverso il Passo del Bernina (a 2253 m), l’Alpe Grüm e fino alla ridente Val Poschiavo o in Italia a Tirano: gli scorci che si godono durante il viaggio sono mozzafiato, con panorami alpini sulle montagne e sui ghiacciai attorno al Pizzo Bernina e sugli scintillanti laghetti alpini. 370 m www.pontresina.com www.rhb.ch Info: www.scuol.ch www.alpenquell.ch www.zernez.ch Wandertipps Passeggiate consigliate 1 1 2 490 m 1050 m Reise: Postauto von Scuol nach S-charl und ab Müstair/Taufers nach Zernez oder Mals 2 3 1 Come arrivare: in autopostale da Scuol a S-charl e da Müstair/Tubre fino a Zernez o MallesMals St. Moritz Il convento di San Giovanni è stato inserito nel 1983 nel patrimonio culturale mondiale dell’UNESCO. Il convento è considerato, a livello mondiale, uno degli esempi meglio conservati di architettura sacra medievale: esso ospita al suo interno il più grande ciclo di affreschi dell’ottavo e del dodicesimo secolo. Nel Museo Plantaturm del convento, le suore consentono ai visitatori di entrare nella zona di clausura, dando loro libero accesso alla torre fortificata più antica di tutto l’arco alpino, eretta nel 960 dopo Cristo. 1 2 8 14 15 6da Costainas 7 10 Tamangur 11 12 13– S-charl 3 Lü4 – Pass 5 9– God 321/h2 h 330 8 km m 440 190 m m 16 17 18 370 m 19 Tel. 0041 (0)81 851 62 28 2 3 8 4 Senda 6Val 7Müstair 5 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 Ofenpass – Lai da Juata – Lü – Urschai – Craistas – Pizzet – Müstair Senda Clastras 2h 6h 1 200 m 190 m 1000 m 370 m Reise: PostAuto von Zernez oder Mals nach Süsom Givé (Ofenpass) und ab Müstair nach Zernez oder Mals St. MoritzCome arrivare: MalsIn autopostale da Zernez o Malles per Süsom Givé (Passo del Forno) e da Müstair per Zernez o Malles Der «Stundenweg» verbindet die Klöster von St. Johann und Marienberg und vermittelt Kultur- und Naturerlebnisse der besonderen Art. 24 Tafeln mit Texten und Bildern weisen darauf hin, dass es andere Welten und Zeiten gibt neben unserer Gegenwart. Die Wanderzeit beträgt 6 bis 8 Stunden. Il «sentiero delle ore» collega il convento di San Giovanni a Müstair con l’Abbazia di Monte Maria a Burgusio: per chi decide di percorrerlo, è un’esperienza culturale e naturalistica davvero straordinaria. Ben 24 tavole con testi e immagini ricordano l’esistenza di altri mondi e altri tempi oltre al nostro. La passeggiata dura 6-8 ore. 8 km 2 3 4 14 –15 6 7 – 8Sesvennahütte 5 Schlinig 9 10 11 –12 Val 13 d’Uina Sur16 En 17 621/h2 h St. Moritz 570 8 kmm 1200 190 m m 18 19 20 370 m Reise: Von Juli bis September mit dem Sommertaxi nach Schlinig, Tel. 0039 0473 737070, ab Sur En mit dem Postauto nach Scuol, mit der Bahn nach Zernez und mit dem Postauto nach Mals Come arrivare: da luglio a settembre con il taxi-estivo a Slingia, Mals tel. 0039 0473 737070, da Sur En con l’autopostale fino a Scuol, con la ferrovia fino a Zernez e con l’autopostale fino a Malles 2h 8 km 190 m 370 m 19 8 14 15 6 Scuol/Motta 7 10 11 – 12 9 Naluns Prui13 – Ftan St. Moritz 4 5 6 16 17 18 19 20 500 m 8 19 20 – S-chanf 7 S-chanf 17 18– Prasüras 11 12 13 14 – 15 9 – 10 Varusch – Chanels Alp 16 Trupchun 62 h h 20 50 m Reise: Mit der Gondelbahn von Scuol nach Motta Naluns und ab Ftan mit dem Postauto nach Scuol Come arrivare: Con la cabinovia da Scuol per Motta Naluns e in autopostale Mals da Ftan a Scuol 20 St. Moritz Reise: Postauto von Zernez oder Mals via Fuldera nach Lü und ab S-charl nach Scuol Come arrivare: in autopostale da Zernez o Malles via Fuldera per Lü e da S-charl a Scuol St. Moritz Mals 1 5 2h 8 15 16 17 18 4 – Cruschetta/S-charlsjoch 6 7 13 14– Müstair/Taufers 2 S-charl 3 5 9 10 – 11 Val 12 d’Avigna 5h 4 3 400 8 km m 400 190 m m 370 m Reise: Mit der Rhätischen Bahn von Zernez nach S-chanf Come arrivare: con la Ferrovia retica da Zernez a S-chanf Mals Wanderkarte Cartina escursionistica Wir empfehlen Ihnen die Wanderkarte Unterengadin/Nationalpark/ 2h 8 km 190 m 370 m Val Müstair, erhältlich bei den Tourismusbüros in der Region. È consigliabile dotarsi della cartina escursionistica Engadina Bassa/ Parco Nazionale/Val Müstair, ottenibile negli uffici di tutti gli enti turistici della regione. Wertvolle Tipps in Kürze Suggerimenti in breve Besuch auf Schloss Tarasp – das Wahrzeichen des Unterengadins Visita al Castello di Tarasp, vero e proprio simbolo dell’Engadina Bassa Info: Tel. 0041 (0)81 864 93 68, www.schloss-tarasp.ch Museum Schmelzra, S-charl – das Leben und Wirken der Minenarbeiter Museo Schmelzra, S-charl – la vita e il lavoro dei minatori Info: Tel. 0041 (0)81 861 22 22, www.scuol.ch Museum Chasa Jaura, Valchava – Lebenskultur unserer Vorfahren und zeitgenössische Kunst Museo Chasa Jaura, Valchava – vita e abitudini dei nostri antenati e arte contemporanea Info: Tel. 0041 (0)81 858 53 17, www.museumchasajaura.ch Guarda – Typische Engadiner Architektur und Heimat von Schellenursli Guarda – l’architettura tipica engadinese, e patria del personaggio «Schellenursli» Info: Tel. 0041 (0)81 862 23 42, www.guarda.ch Samnaun – die einzige Zollfrei-Oase der Schweiz Samnaun – zona franca e unico paradiso doganale in Svizzera Info: Tel. 0041 (0)81 868 58 58, www.samnaun.ch Ausflugs- und Wandertipps Proposte per escursioni indimenticabili Engadin / Val Müstair Südtirol – Die kontrastreiche Symbiose aus alpin und mediterran Latscher Sonnenberg Monte di Laces Churburg Schluderns Castel Coira a Sluderno Bahn und Fahrrad Treno e bici Schloss Juval Castel Juval St. Prokulus Kirchlein Chiesa di S. Procolo Südtirol ist von drei Kulturen geprägt: der deutschen, der italienischen und der ladinischen. Diese werden in der Sprache deutlich, im Alltagsleben, im Flair der Städte, in der Küche und dort, wo Brauchtum gelebt wird. Während auf der einen Seite Zeugen der Vergangenheit zu bewundern sind, pulsiert auf der anderen Seite modernstes Leben mit innovativer Architektur und Kunst, Mode und Gastronomie. Die Natur bietet Ziele für Aktive und lädt Familien zum Abenteuer-Urlaub ein. Die durchschnittlich 300 Sonnentage im Jahr und der fruchtbare Boden bieten vielfältigste Genussmomente mit den weltberühmten Südtiroler Qualitätsprodukten wie der Speck, die Äpfel, das Schüttelbrot, der Käse und der Wein. Lassen Sie sich inspirieren von einer Auswahl von Naturund Kulturtipps vom Vinschgau bis rund um die Kurstadt Meran. Der faszinierende Latscher Sonnenberg bietet Möglichkeiten für beeindruckende Wanderungen. Ausgangspunkt Kreisverkehr Latsch Weg Nr. 8 (Schalenstein) nach Platz (1’225 m), Platzair (1’650 m), St. Martin i.K. (1’740 m). Möglichkeit Aufstieg Vermoispitze (2’930 m), Niederjöchl (2’662 m) und Übergang ins Schnalstal. Oder: Latschander waal – Hängebrücke – Annabergerböden nach Ratschill (1’285 m), Kreuzgang bis nach St. Martin. Abstieg: Panorama-Höhenweg nach Schlanders oder Ratschill – Lottersteig – Goldrain nach Latsch. Ab Latsch neue Kabinenbahn nach St. Martin. Die Churburg ist reich an Sehenswürdigkeiten und Kostbarkeiten. Über die anmutigen Renaissance-Arkaden im ersten Stock rankt sich der gemalte Stammbaum der Burgbesitzer – der Vögte von Matsch und der Grafen Trapp, in deren Besitz sich das Schloss noch heute befindet. Gestützt wird das Gewölbe von 16 Säulen aus Laaser Marmor. Die Rüstkammer beherbergt die «eiserne Garderobe» mit über 50 vollständigen Rüstungen, darunter ein Plattenharnisch aus dem Jahr 1365. Nutzen Sie das neue Angebot der Vinschger Bahn, den Vinschgau in Kombination mit Rad und Bahn zu erleben. Die sechs Bahnhöfe Mals, Spondinig, Schlanders, Latsch, Naturns und Meran sind als Fahrradverleih Stützpunkte ausgestattet. Um in den Genuss der Leihräder zu kommen, genügt es, ein Erlebnisticket zum Preis von 14 Euro zu lösen, das die ganztägige freie Benutzung der Vinschgerbahn ermöglicht. Für Kinder unter sechs Jahren ist der Service kostenlos. Castel Coira venne costruito nel 1253 dai Vescovi di Coira e dal 1504 è di proprietà dei Conti Trapp. Al visitatore si presenta un imponente castello rinascimentale con cortile interno circondato da loggiato, cappella interna romanica, la stanza di Jacopo, sala degli antenati e un‘armeria conosciuta in tutto il mondo. Con il treno della Val Venosta, la passione per la bicicletta si fa ancora più interessante: 600 moderne biciclette (mountain-bike, city-bike e biciclette per bambini) attendono solo di essere utilizzate. L‘EventCard al prezzo di 14 Euro include: 1 biglietto ferroviario ed una bicicletta a noleggio – per un‘intera giornata potrete spostarvi in lungo e in largo, in treno e in bicicletta, per tutta la Val Venosta. Servizio gratuito per i bambini d‘età inferiore ai 6 anni. Come funziona: presso i punti di noleggio delle stazioni di Merano, Naturno, Laces, Silandro, Spondigna e Malles, sarà possibile noleggiare o restituire la bicicletta. «Die Natur der Berge und Kulturgut aus der ganzen Welt bewahren und pflegen» umreisst Reinhold Messner seine Vision, die auf dem geschichtsträchtigen Hügel Juval zwischen Reben und Gletschern Wirklichkeit geworden ist, und Schloss Juval selbst im burgenreichsten Fleckchen Europas eine Sonderstellung verleiht. Vorbildlich restauriert, leben in Juval Natur, Kultur und Tourismus harmonisch nebeneinander – nein miteinander! Die Innenhöfe mit Himalaja-Zedern und ein Dutzend Räume können besichtigt werden. Darunter die Hauskapelle mit religiösen Symbolen aus drei Jahrtausenden, die «Höhle der Erleuchtung» oder das «Haus der Trolle und Gnome». Zu sehen gibts die umfangreichste Tibetika-Sammlung der Welt, eine Bergbild-Galerie über mehrere Etagen und Messners Maskensammlung aus fünf Kontinenten. Auch Einblicke in private Wohnbereiche und den Expeditionskeller mit Original-Ausrüstung für Extremtouren werden gewährt. Eines der berühmtesten und meistbeschriebenen Denkmäler in Südtirol ist das St. Prokulus Kirchlein am Ortsrand von Naturns: Erbaut im 7. Jahrhundert in Gedenken an den heiligen Prokulus – Bischof von Verona und später als Viehpatron und Wasserheiliger verehrt – zählen die Fresken aus dieser Zeit (wir schreiben das vorkarolingische Zeitalter) zu den bedeutendsten Kunstschätzen in Mitteleuropa. Sehenswert sind auch die gotischen Fresken aus dem 14. Jahrhundert, welche die Schöpfungsgeschichte darstellen. St. Prokulus auf der Schaukel an der Südwand der Prokulus Kirche – eine symbolische Darstellung seiner Flucht über die Stadtmauern Veronas. Weitere berühmte vorkarolingische und gotische Fresken entdecken Sie im Rahmen unserer Führungen. Unter anderem offenbart die archäologische Ausstellung im Bürger- und Rathaus jede Menge «Merkwürdiges». Alto Adige, una simbiosi di contrasti … Una felice posizione geografica e tanta saggezza hanno fatto in modo che ben tre culture (italiana, tedesca e ladina) si fondessero armoniosamente: così si è sviluppata una civiltà del buon vivere che si ritrova in una cucina eccellente, come nella spontanea ospitalità. La gastronomia altoatesina rappresenta un solido legame con la terra e la storia. In ambienti semplici o in eleganti e famosi ristoranti, si possono gustare raffinatezze da gourmet. Più di quattrocento tra residenze nobi liari, castelli e manieri, emanano un fascino unico. Pernottando in un castello ci si può sentire «Re per una notte». Bagni di fieno, trattamenti alla mela, al vino o al pino mugo: in Alto Adige si può scoprire il piacere del «benessere alpino». L‘Alto Adige è una simbiosi di contrasti tra ele menti alpini e mediterranei, spontaneità e affidabilità, natura e cultura. www.suedtirol.info Tourismusverband Vinschgau IT-39028 Schlanders Tel. 0039 0473 737000 www.vinschgau.is.it www.valvenosta.is.it Marketinggesellschaft Meran IT-39012 Meran Tel. 0039 0473 200443 www.meranerland.com L‘affascinante Monte Sole offre diverse possibilitá per indimenticabili escursioni. Luogo di partenza rotatoria di Laces, si segue il sentiero n. 8 (coppelle) che porta a Platz (1’225 m), Platzair (1’650 m) e S. Martino a. m. (1’740 m) da dove è possibile salire fino alla Cima Vermoi (2’930), a Niederjöchl (2’662 m) e raggiungere la Val Senales. Alternativa: Latschanderwaal (sentieri lungo i vecchi sistemi d’irriga zione – ponte sospeso – Annabergböden – Ratschill (1’285 m) e via crucis fino a S. Martino. Discesa: Alta via panoramica per Silandro oppure Ratschill – Lottersteig – Coldrano – Laces. S. Martino è raggiungibile da Laces anche con una nuova cabinovia. Anreise: Mit dem Postauto ab Zernez nach Mals und mit der Vinschgerbahn nach Latsch und umgekehrt. Come arrivare: In autopostale da Zernez a Malles e poi con il treno della Val Venosta a Laces e viceversa. Gehzeit/Durata: Latsch – St. Martin (3 h) Latsch – Platz (1,5 h) Latsch – Ratschill (1,5 h) Höhenunterschied/Dislivello: ca. 1’100 m Latsch – St. Martin Einkehr/Posti di ristoro: Jausenstationen Platz, Ratschill Anreise: Mit dem Postauto ab Zernez nach Mals und mit der Vinschgerbahn nach Schluderns und umgekehrt. Come arrivare: In autopostale da Zernez a Malles e con il treno della Val Venosta a Sluderno e viceversa. Info: www.churburg.com Tel. 0039 0473 615241 Info: www.vinschgerbahn.it Castel Juval è una vera perla: un luogo sorprendente dove regna una piacevole armonia. Un luogo che vale la pena visitare. Qui Reinhold Messner ha realizzato un sogno: mantenere il paesaggio antropizzato dell‘Alto Adige, una simbiosi tra natura, cultura, agricoltura, gastro nomia e turismo. Comunque la si voglia interpretare, la visita al Castel Juval è sempre un‘esperienza coinvolgente. Messner vi abita in estate, ma il castello è aperto tutto l‘anno alle visite dei cortili interni popolati di cedri dell‘Himalaja e di una dozzina di svariati locali. Tra questi vi è la cappella privata con riproduzioni di simboli religiosi dei tre millenni, la torre dei giochi con raffigurazioni storiche ed un ritratto ad olio di Luis Trenker, la «Grotta dell‘illuminazione» o la «Casa dei trolls e degli gnomi». Vi sono anche affreschi di «Kaiser Max», la più ampia colle zione al mondo di cimeli dal Tibet, una galleria su più piani di quadri di ambiente alpino e la collezione di Messner di maschere dai cinque continenti. È possibile cogliere anche interessanti scorci di vita privata nonché visitare la cantina allestita con gli equipaggiamenti originali delle spedizioni estreme. Info: Tel. 0039 348 443 38 71 La Chiesa di S. Procolo sul limitare di Naturno è il monumento più spesso decantato dell‘Alto Adige. Costruita nel VII secolo in commemorazione di San Procolo, vescovo di Verona e poi acclamato patrono degli animali e protettore delle acque, i suoi affreschi dell‘epoca (trattasi di quella pre-carolingia) sono fra i più importanti tesori artistici dell‘Europa centrale. Degni di nota sono anche gli affreschi gotici del XIV secolo, riproducenti la storia della creazione. S. Procolo sull‘altalena sulla parete meridionale dell‘omonima chiesa: rappresentazione simbolica della sua fuga dai bastioni di Verona. Affreschi più famosi di epoca precarolingia e gotica vi verranno mostrati in occasione di varie visite guidate, mentre la mostra archeologica presso il municipio e la casa sociale ha davvero dell‘«incredibile»... Info: Fam. Koch, Tel. 0039 0473 667312 Partschinser Höhenweg Sentiero panoramico di Parcines 2-3 h 500 m 500 m Wegverlauf: Partschins (Vertigenstraße) – links abzweigend Weg markierung 7A bis Niederhaus – weiter auf dem Partschinser Höhenweg auf der Wegmarkierung P bis zum Wasserfall – und zurück nach Partschins (auch mit dem Gästebus) Orientierung und Schwierigkeit: mittel schwer Percorso: Partenza da Rablà o Parcines in direzione Winkler, sentiero panoramico di Monte Sole - maso «Pardellhof» - Naturno. Per il 2h 8 km 190 m 370 m ritorno si segue il sentiero lungo l‘argine del fiume Adige, verso Rablà e Parcines (anche con l‘autobus per gli ospiti). Orientamento e difficoltà: media Info: Tourismusverein Partschins, Tel. 0039 0473 967157 Marlinger Höhenweg Alta Via di Marlengo 4h 330 m 330 m Wegverlauf: Von Marling (363 m) der Markierung 33 folgend zuerst auf der Bergerstrasse südwestwärts am Gasthaus «Waalheim» vorbei, hinauf bis zur Strassenkehre oberhalb Halbweg. Hier nun rechts ab und auf dem beschilderten und markierten Marlinger Höhenweg teils leicht auf und ab, im ganzen aber weitgehend eben durch Wiesen, Wald und an den oben genannten Höfen vorbei (höchste Wegstelle ca. 780 m) nordwärts bis zum Senn am Egg (698 m), wo der eigentliche Höhenweg endet und der Markierung 35 folgend nach Marling 2h 8 km 190 m 370 m abgestiegen werden kann. Orientierung und Schwierigkeit: mittel schwer Percorso: da Marlengo (363 m) seguendo il sentiero nr. 33 si arriva a Via Monte e proseguendo in direzione sudovest si passa davanti al ristorante Waalheim e si sale fino al tornante sopra «Halbweg». Da qui si svolta a destra per immettersi nell´Alta Via di Marlengo (sentiero segnato). Da qui si procede andando su e giù, quasi sempre attraverso prati e boschi incontrando i ristoranti citati in basso (massima altitudine del percorso ca. 780 m). Dirigendosi verso nord si arriva fino al ristorante «Senn am Egg» (698 m), dove termina l’Alta Via e inizia la via di ritorno verso Marlengo (sentiero nr. 35). Orientamento e difficoltà: media Info: Tourismusverein Marling, Tel. 0039 0473 447147 Gärten von Schloss Trauttmansdorff I Giardini di Castel Trauttmansdorff Am Hang oberhalb von Meran, wo einst Kaiserin Sisi flanierte, erstrecken sich die blühenden Gärten von Trauttmansdorff mit dem gleichnamigen Schloss. Spazierwege schlängeln sich durch Wasserund Terrassengärten den Hang empor, führen in den Sinnesgarten oder in den Japanischen Garten, auf den Kakteen- und Sukkulentenhügel oder zu Kulturpflanzen des Südens wie Olivenbaum und Weinrebe und öffnen den Blick auf die umliegenden Berge. Ein Besuch lohnt sich von März bis November: von der Rhododendrenblüte im Frühjahr über die Rosen- und Lavendelblüte im Sommer bis zum herbstlichen «Leuchtfeuer» im Japanischen Garten. Besuchen Sie das Touriseum im Schloss und erleben Sie 200 Jahre bewegte Tiroler Tourismusgeschichte. Un ampio giardino presso Merano che ospita ogni rarità botanica, ma anche flora tipicamente locale. A seconda della zona di provenienza, le diverse varietà di piante sono raggruppate in apposite isole vegetali. Tra la «Serra delle Orchidee», il «Giardino Giapponese» ed il «Giardino del Sole» si snodano dolci passeggiate e profumati boschetti. Undici padiglioni, allestiti da artisti, nonché una voliera ed una grotta, nella quale viene proiettato uno show multimediale, completano l‘offerta. Ed al centro del giardino botanico s‘innalza il Castel Trauttmansdorff che ospita il Touriseum, il museo del turismo che offre la possibilità di intraprendere un viaggio di 200 anni nella storia del turismo alpino. Info: www.trauttmansdorff.it Tel. 0039 0473 235730