carta 3 retro - cai sezione villadossola

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carta 3 retro - cai sezione villadossola
“Via del mercato” tratta Masera - Camedo
Luogo di partenza / Abgangsort: Masera, piazza della Chiesa, 300 m
Itinerario / Route: Masera, Quartavolo, Paiesco, Mozzio, Coimo, Sasseglio, Druogno,
Buttogno, Crana (Santa Maria Maggiore), Toceno, Vocogno, Craveggia, Zornasco,
Madonna dei Gabbi, Villette, Re, Folsogno, Dissimo, Olgia, Ponte Ribellasca
Dislivello / Höhenunterschied: 890 m, 630 m
Tempo dell’intera gita / Dauerzeit: ore 8,30
Difficoltà / Schwierigkeitsgrad: E. Tra Quartavolo e Paiesco si attraversa il “Busin”, un
tratto (200 metri) franoso, stretto ed esposto e con fondo sdrucciolevole che richiede
attenzione. Zwischen Quartavolo und Paiesco überquert man den “Busin”, ein leicht
abrutschendes Stück (200 Meter), das sehr eng und exponiert ist, auf dem Rutschgefahr
besteht.
Sentieri / Wege: M0
Route mit Benutzung öffentlicher Verkehrsmittel (Bus)
Abfahrt in Domodossola (Bushaltestelle neben dem Bahnhof) mit dem Bus der Linie 19 nach
Antrona: Haltestelle in Viganella Ortsteil Mundà. Abmarsch zu Fuß und Aufstieg zur Colma
und zur gleichnamigen Hütte (2h 20, 1000 m Höhenunterschied, Weg: Sentiero Italia SI).
Abstieg nach Drocala und dann nach Castiglione (Valle Anzasca) (1h 30, 1050 m
Höhenunterschied, Weg B4). Rückkehr nach Domodossola mit dem Bus der Linie 14
(Macugnaga – Domodossola).
CARTA
ESCURSIONISTICA
TRANSFRONTALIERA
Il ghiacciaio del Belvedere a Macugnaga
Le montagne di Saas Fe
Le Terme di Bognanco
Il centro termale di Bognanco Fonti utilizza l’acqua minerale di una vicina fonte. Le acque
di Bognanco, scoperte nel 1863 e distribuite sul mercato come acqua da tavola, sono
indicate contro le cattive digestioni, i bruciori di stomaco, le inappetenze e presentano
spiccate qualità purgative e diuretiche.
Der Thermalkurort Bognanco Fonti verwendet das Mineralwasser einer nahegelegenen
Quelle. Das Wasser von Bognanco wurde 1863 entdeckt und als Tafelwasser auf dem Markt
vertrieben; es hilft bei schlechter Verdauung, Magenbrennen, Appetitlosigkeit und weist
ausgeprägte abführende und diuretische Wirkungen auf.
Domodossola e il Sacro Monte Calvario
Il complesso devozionale sorge sul colle di Mattarella, un’altura sovrastante
Domodossola, dove in origine sorgeva un castello distrutto nel 1415 dalle truppe
vellesane scese a conquistare l'Ossola. Nel 1657 iniziarono i lavori di edificazione del
Santuario del Santissimo Crocifisso e della Via Crucis, dedicata alla passione di Cristo e
costituita da quindici stazioni, di cui tre contenute nel Santuario. Il Calvario, dal 1991
Riserva Naturale Speciale della Regione Piemonte, viene considerato dagli studiosi "il
complesso architettonico e plastico più importante di tutta l'Ossola". Dal 2003 il Sacro
Monte Calvario di Domodossola è stato dichiarato dall'Unesco "patrimonio mondiale
dell'umanità".
Der Heilige Kalvarienberg liegt auf dem Colle di Mattarella, einer Anhöhe oberhalb von
Domodossola. Ursprünglich stand dort eine Burg, die aber 1415 von den Walliser Truppen, die
zur Eroberung des Ossola herabgestiegen waren, zerstört wurde. 1657 begannen die
Bauarbeiten für das Santuario del Santissimo Crocifisso und den Kreuzweg zu Ehren des
Leidensweges Christi. Er besteht aus fünfzehn Stationen, drei davon befinden sich im Innern
der Wallfahrtskirche. Der Calvario, seit 1991 ein spezielles Naturschutzgebiet der Region
Piemont (Riserva Naturale Speciale della Regione Piemonte), gilt bei Fachleuten als die
"bedeutendste architektonische und darstellerische Anlage des ganzen Ossola". 2003
ernannte di Unesco den Sacro Monte Calvario von Domodossola zum "Welterbe der
Menschheit".
Simplon Fletschhorn Trekking
Il trekking corre su buoni sentieri appositamente segnalati e sistemati (sigla S.F.T.) e offre
un circuito di straordinario interesse paesaggistico e culturale attorno alle grandi
montagne della regione: il “trittico del Sempione” (Weissmies, Lagginhorn, Fletschhorn) e
il Pizzo Andolla.
Punto di partenza e di arrivo del trekking (cinque giorni di cammino, 120 km, 6.000 m di
dislivello complessivo) è il Passo del Sempione: la grande aquila di pietra a guardia del
valico ne è il simbolo.
Il trekking percorre in Italia le valli Bognanco e Antrona, mentre in Svizzera la Saastal, la
Nanztal e la Valle del Sempione. Sul versante italiano 6 rifugi e bivacchi offrono un
agevole pernottamento, mentre su quello svizzero alberghetti e pensioni (collegati al
fondovalle da funivie) assicurano i posti-tappa.
Das Trekking führt über gute, speziell gekennzeichnete und unterhaltene Wege (Zeichen
S.F.T.). Es handelt sich um einen Rundweg von außerordentlichem landschaftlichen und
kulturellen Interesse rings um die großen Berge der Region: Das “Simplon-Dreigestirn”
(Weissmies, Lagginhorn, Fletschhorn) und den Pizzo Andolla.
Ausgangs- und Ankunftsort des Trekking (fünftägige Wanderung, 120 km, insgesamt 6.000 m
Höhenunterschied) ist der Simplonpass: Der große Steinadler, der den Pass bewacht, ist sein
Wahrzeichen.
Das Trekking führt in Italien durch die Täler Bognanco und Antrona, in der Schweiz durch das
Saastal, das Nanztal und das Simplontal. Auf der italienischen Seite bieten 6 Hütten und
Unterkünfte bequeme Herberge, auf Schweizer Seite findet man kleine Hotels und Pensionen,
die durch Seilbahnen mit dem Talboden verbunden sind, als Etappenziele.
Nuovo rifugio all'alpe della Colma sulla cresta tra Valle Anzasca e Valle Antrona
Colle Baranca
Il Colle di Baranca (1818 m) mette in comunicazione la Valle Anzasca con la Valsesia e
costituisce una “via storica” percorsa fin dal Medioevo. Sotto il valico, fra verdi praterie, è
adagiato il lago di Baranca.
Der Colle di Baranca (1818 m) verbindet das Valle Anzasca mit dem Valsesia. Es ist ein
“historischer Weg”, der bis ins Mittelalter begangen wurde. Unterhalb des Passes zwischen
grünen Wiesen liegt der Lago di Baranca.
Luogo di partenza / Abgangsort: Alpe Soi di dentro 1000 m (raggiungibile in auto da
Bannio)
Itinerario / Route: Alpe Soi di dentro, Bocchetto, La Rusa, Colle Baranca, Passo del Dente,
Ancium, Curtet, Cangelli, Bargiga, Pianezzo, Soi di dentro
Dislivello / Höhenunterschied: 1130 m
Tempo dell’intera gita / Dauerzeit: ore 4,30
Difficoltà / Schwierigkeitsgrad: E
Sentieri / Wege: B15 + collegamento + B17
La Val Brevettola (Colle del Pianino)
La Val Brevettola si apre tra Valle Antrona e Val Bognanco e il Colle del Pianino (1620 m),
vero crocevia di sentieri, ne è il valico principale. L’escursione permette di conoscere la
civiltà rurale montana di questi monti con la visita degli alpeggi di Vallemiola (un tempo
abitato tutto l’anno) e Aulamia. La discesa può avvenire per l’alpe Sogno. In luglio, in Val
Brevettola si svolge l’Autani, la più lunga processione delle Alpi.
Das Val Brevettola liegt zwischen dem Valle Antrona, dem Val Bognanco und dem Colle del
Pianino (1620 m), als regelrechte Wegkreuzung und wichtigster Pass des Tals. Auf der
Wanderung lernt man die montane Bauernkultur dieser Berge kennen. Dazu besucht man die
Alpe Vallemiola (früher das ganze Jahr über bewohnt) und die Alpe Aulamia. Den Abstieg
kann man über die Alpe Sogno machen. Im Juli findet im Val Brevettola die Autani statt, die
längste Prozession der Alpen.
Sentiero Naturalistico del Monte Rosa / Naturlehrpfad am Monte Rosa
Un grande itinerario nell’Oasi Faunistica di Macugnaga. Un cammino nella Natura per
conoscere da vicino gli animali selvatici (camosci, stambecchi, marmotte) che popolano i
monti di Macugnaga. Istituita nel 1969 dall’allora Ministero dell’Agricoltura e Foreste, fu
la prima esperienza di tutela ambientale nel Verbano Cusio Ossola.
Eine schöne Route in der Tierschutzzone von Macugnaga. Eine Wanderung inmitten der
Natur, auf der man die Wildtiere, die in den Bergen von Macugnaga leben, aus der Nähe
beobachten kann (Gämsen, Steinböcke, Murmeltiere). Die Schutzzone wurde 1969 vom
damaligen Ministerium für Land- und Forstwirtschaft gegründet und war die erste Erfahrung
mit dem Umweltschutz in der Gegend Verbano Cusio Ossola.
Luogo di partenza / Abgangsort: Belvedere (raggiungibile da Pecetto in seggiovia) 1900 m
Itinerario / Route: Belvedere, Alpe Fillar, Alpe Roffelstaffel, Pecetto
Dislivello / Höhenunterschied: 360 m
Tempo dell’intera gita / Dauerzeit: ore 3,00
Difficoltà / Schwierigkeitsgrad: E
Sentieri / Wege: B40 + collegamento + B38
Valle Antrona
Il modo migliore per conoscere la valle è a piedi: attorno al sentiero principale della
“Strada Antronesca”, antichissima carovaniera che valicava le Alpi sul Passo di Saas (m
2839) per portare in Svizzera, si dipana una rete di 24 sentieri curati e segnalati a cura
della sezione di Villadossola del CAI. Il Rifugio Andolla (2 ore a piedi da Cheggio) e tre
bivacchi fissi (Camposecco, Antigine e “Città di Varese” al Mittelruck) agevolano la pratica
di un alpinismo d’altri tempi fatto di grandiose sgroppate sulle montagne. Il “Simplon
Fletschhorn Trekking” è un itinerario segnalato di più giorni attorno alle Alpi Pennine
orientali che può essere iniziato ad Antronapiana.
Am besten lernt man das Tal zu Fuß kennen: Rings um den Hauptweg der “Strada
Antronesca”, einer uralten Karawanenstraße, die über den Antronapass (2839 m) in die
Schweiz führte, besteht ein Wegnetz mit 24 gepflegten und gekennzeichneten Wegen, für die
der italienische Alpenklub der Sektion Villadossola verantwortlich ist. Dank dem Rifugio
Andolla (2 Stunden zu Fuß von Cheggio) und drei festen Unterkünften (Camposecco, Antigine
und “Città di Varese” am Mittelruck) kann man bergsteigen wie früher und großartige
Bergtouren unternehmen. Das “Simplon Fletschhorn Trekking” ist eine gekennzeichnete
mehrtägige Route rings um die Penninischen Ostalpen und kann in Antronapiana begonnen
werden.
Die Besteigung des Pizzo San Martino (2733 m) ist wegen der weiten Aussicht vom Gipfel eine
der lohnendsten Wanderungen, die man im Valle Anzasca machen kann. Der beträchtliche
Höhenunterschied (2050 m von Vanzone, 6,00 Stunden, E, Weg B20) macht sie zu einer
Herausforderung für gut trainierte Wanderer mit ehrgeizigen Zielen. Kurz vor dem Gipfel
findet man in der Hütte Lamé Notunterkunft, so dass man den Aufstieg in zwei Tage
unterteilen kann. Man kann den Gipfel auch vom Valle Antrona aus erreichen (vom Lago di
Campiccioli aus, 1358 m Höhenunterschied, 4,30 Stunden, EE, Wege C23 und C21).
Le autani
Le autani sono le litanie, le più lunghe processioni delle Alpi. Da quattro secoli si
svolgono sui monti della Valle Antrona nel mese di luglio, prima a Montescheno e quindi
a Seppiana sul versante opposto della valle. È un cammino infinito dall’alba al tramonto
che richiama ai riti medioevali di benedizione della terra e di protezione dalla peste, da
carestie ed epidemie.
Die autani sind Litaneien, die längsten Prozessionen der Alpen. Seit vier Jahrhunderten finden
sie im Juli auf den Bergen des Valle Antrona statt, zuerst in Montescheno und dann in
Seppiana auf der gegenüberliegenden Talseite. Ein unendlicher Weg, vom Morgengrauen bis
zum Sonnenuntergang, der an mittelalterliche Riten erinnert, mit denen man den Boden
segnete und um Schutz vor Pest, Hungersnot und Seuchen flehte.
La riserva naturale di Laggintal
I monti della valle del Sempione celano una rarità naturalistica: una delicata farfalla unica
al mondo. È la “Moire du Simplon” (Erebia christi) che vive sopra i 1400 metri di quota con
una apertura alare di 36-40 mm. La livrea è marroncina con fascia rossa di larghezza
uniforme nel maschio, mentre nelle femmine ha una striscia gialla arancione più ampia
sull’ala anteriore. E’ visibile nei mesi di giugno e luglio ed ha fatto meritare alla Laggintal
l’appellativo di “valle delle farfalle”, ora protetta con l’istituzione di una riserva naturale.
Zermatt
Zermatt è una delle stazioni turistiche più famose al mondo. La maestosità del paesaggio
alpino è dominata dal Monte Rosa e dalla “gran becca” del Cervino. L’ambiente naturale è
caratterizzato dalle foreste di larice che arrivano a lambire i ghiacciai; alcuni pini isolati (il
celebre pino “Arolla”) si spingono oltre i 2500 m. Il toponimo walser di Zer Matt (“al
prato”) ricorda una antico insediamento alpino che si è evoluto in equilibrio con la
matura.
Agli inizi dell’Ottocento, gli albori del turismo e la conquista del Cervino fecero diventare
Zermatt una delle prime stazioni turistiche della Svizzera modificando radicalmente la
secolare economia agro-pastorale.
Zermatt ist eine der berühmtesten Ferienorte der Welt. Die majestätische Schönheit der
Landschaft ist beherrscht vom Monte Rosa und vom “großen Zahn” des Matterhorns. Die
natürliche Umgebung bilden Lärchenwälder, die bis zu den Gletschern hinauf reichen; einige
vereinzelte Kiefern (die berühmte Zirbelkiefer oder Arve) wachsen bis auf 2500 m Höhe. Der
Walser Ortsname Zer Matt (“zur Wiese”) erinnert an die antike Bergsiedlung, die sich hier im
Gleichgewicht mit der Natur entwickelt hatte.
Zu Beginn des 19. Jahrhunderts machten die Anfänge des Tourismus und die Besteigung des
Matterhorns Zermatt zu einem der bedeutendsten Ferienorte der Schweiz. Dadurch wurde die
jahrhundertealte Weide- und Ackerbauwirtschaft radikal verändert.
Il sentiero natura della Val Segnara
Una valle solitaria e poco frequentata dove incontrare la natura e riconoscere l’azione
erosiva dell’acqua e di antichi ghiacciai: è la Val Segnara, valle secondaria della Valle
Anzasca. Dai Molini di Calasca all’alpe del Lago, un sentiero natura segnalato e attrezzato
con pannelli illustrativi permette di conoscere gli undici habitat presenti (1045 m di
dislivello, ore 4,30, E).
Das Val Segnara ist ein Seitental des Valle Anzasca, ein einsames, wenig begangenes Tal, in
dem man die Erosionstätigkeit des Wassers und der antiken Gletscher erkennen kann. Von
den Molini di Calasca bis zur Alpe del Lago erfährt man auf einem gekennzeichneten und mit
Bildtafeln ausgerüsteten Naturlehrpfad einiges über die elf vorhandenen Lebensräume (1045
m Höhenunterschied, 4,30 Stunden, E).
Der Pizzo Camino (2148 m) zwischen dem Val d’Ossola und dem Valle Anzasca ist ein
großartiger Ausflugsgipfel, von dem man alle Berge der Gegend sieht. Seine Besteigung ist
vielleicht die schönste Wanderung, die man in den Bergen der Bassa Ossola machen kann.
Man beginnt den Aufstieg zum Pizzo Camino in Castiglione, von dort wandert aus man auf
einem Weg, der sich lange hinzieht, das Val Segnara hinauf (1685 m Höhenunterschied, 5
Stunden, EE, Weg B3). Man kann den Aufstieg auch bei der kleinen Kirche in Fomarco
beginnen (Chiesetta della Crosa, 1627 m Höhenunterschied, 4,30 Stunden, EE, Weg A47).
Sacro Monte Calvario di Domodossola
Auf den Bergwiesen des Simplontals lebt eine Rarität: Eine zarte Schmetterlingsart, die auf
der ganzen Welt nur hier vorkommt, die “Moire du Simplon” (Erebia christi). Sie lebt auf über
1400 m Höhe und hat eine Flügelspannweite von 36-40 mm. Das Kleid ist bräunlich mit
gleichmäßig breitem rotem Band beim Männchen, während die Weibchen einen breiten
gelb-orangenen Streifen auf dem Vorderflügel haben. Man sieht den Schmetterling im Juni
und im Juli; er brachte dem Laggintal, das heute unter Schutz steht, den Übernamen
“Schmetterlingstal” ein.
I grandi itinerari di trekking / Die großen Trekking-Routen
Tour del Monte Rosa
Sette giorni di cammino attorno al Monte Rosa. Una settimana di viaggio alla scoperta degli
ambienti naturali dell’alta montagna e della civiltà dei Walser. Un’escursione nel cuore delle
Alpi, compiendo il periplo della seconda montagna d’Europa. Il trekking si snoda su 160
chilometri di strade e sentieri segnalati con la sigla “TMR”. Il trekking tocca alcune tra le più
famose stazioni turistiche alpine d’Europa (Macugnaga, Alagna, Gressoney, Zermatt e Saas
Fee) che, oltre ad una vasta offerta di ospitalità, offrono musei naturalistici e di etnografia
alpina. Il punto più elevato è il Colle del Teodulo (3317 m) il cui percorso richiede
attrezzatura alpinistica. L’itinerario si svolge a cavallo di due stati (Italia e Svizzera) e di tre
regioni (Piemonte, Valle d’Aosta e Vallese), percorre due aree naturali protette (l’Oasi
Faunistica di Macugnaga e il Parco Naturale Alta Valle Sesia, il più alto d’Europa).
Anzuno, piccola borgata rurale tra Domodossola e Villadossola
Salendo al Passo del Monscera
Passo del Monscera
Luogo di partenza / Abgangsort: San Bernardo (Alta Val Bognanco) 1615 m
Itinerario / Route: San Bernardo, Lago di Ragozza, Rifugio Gattascosa, Lago di Monscera,
Passo del Monscera, Alpe di Monscera, Lago di Agro, Arza, San Bernardo
Dislivello / Höhenunterschied: 550 m
Tempo dell’intera gita / Dauerzeit: ore 3,20
Difficoltà / Schwierigkeitsgrad: E
Sentieri / Wege: D0 (SFT) + “Sentiero dei laghi” + D8
Laghi di Variola e Laghi di Paione
Luogo di partenza / Abgangsort: San Bernardo (Alta Val Bognanco) 1615 m
Itinerario / Route: San Bernardo, Alpe Paione, Casarola, Dorca, Alpe Variola, Laghi di
Variola, Laghi di Paione, Alpe Paione, San Bernardo
Dislivello / Höhenunterschied: 660 m
Tempo dell’intera gita / Dauerzeit: ore 5,45
Difficoltà / Schwierigkeitsgrad: E
Sentieri / Wege: D10 + “Sentiero dei laghi” + GTA
La Strà granda di Valle Anzasca
È possibile percorrere oggi l’antica mulattiera medioevale che risaliva la Valle Anzasca e,
attraverso il Passo di Monte Moro portava in Valle di Saas e quindi a Visp. Lungo il
cammino si incontrano borghi rurali e documenti di civiltà contadina. Si cammina sui
sentieri della Storia (da Piedimulera a Macugnaga ore 8,30, sentiero B0).
Heute kann man das Valle Anzasca wieder auf dem mittelalterlichen Saumpfad hinauf
wandern. Der Pfad führte über den Passo di Monte Moro in das Saastal und schließlich nach
Visp. Den Weg entlang trifft man auf ländliche Siedlungen und Zeugnisse der Bauernkultur.
Man wandert auf den Wegen der Geschichte (von Piedimulera nach Macugnaga 8,30
Stunden, Weg B0).
La Strada Antronesca
È la strada medioevale, ma probabilmente utilizzata anche nell’Antichità, che dalla valle
del Toce portava a Visp attraverso il Passo di Saas (2839 m). Fu percorsa dai mercanti
lombardi e dai montanari ossolani in alternativa al Passo del Sempione. Poco distante dal
valico vi è un bivacco alpinistico sempre aperto. Il percorso (sentiero C0) può essere
suddiviso in due giorni: da Villadossola ad Antronapiana (ore 5,30) e da Antronapiana a
Saas Almagell (ore 6,30 a Passo di Saas e ore 3,30 ad Almagell).
Die mittelalterliche Straße, die wahrscheinlich bereits in der Antike benutzt wurde, führte vom
Valle del Toce über den Antronapass (2839 m) nach Visp. Er wurde von lombardischen
Kaufleuten und Berglern aus dem Ossola begangen, als Alternative zum Simplonpass. Nicht
weit vom Pass entfernt befindet sich eine Unterkunft für Bergsteiger, die immer geöffnet ist.
Die Strecke (Weg C0) kann in zwei Tage unterteilt werden: von Villadossola nach
Antronapiana (5,30 Stunden) und von Antronapiana nach Saas Almagell (6,30 Stunden nach
dem Antronapass und 3,30 Stunden nach Almagell).
Provincia del Verbano Cusio Ossola
Settore Turismo
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Comunità Montana Valle Antrona
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Comunità Montana Monte Rosa
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Coordinamento CAI:
Renato Boschi - Sezioni EST Monterosa
Coordinamento testi:
Paolo Crosa Lenz - Ornavasso
Foto di:
Renato Boschi, Alessandro Pirocchi,
Paolo Pirocchi
Foto di copertina:
Creste di confine tra valle Antrona e
Val Bognanco
Dati base topografica:
Carta Tecnica numerica 1:10.000 della
Regione Piemonte, per il Territorio Italiano.
Carta analogica 1:25.000 del Bundesamt für
Landestopographie, per il Territorio Elvetico.
Ufficio di informazione turistica
Domodossola
P.zza Matteotti, 24 - 28845 Domodossola - VB
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info@prodomodossola.it
Pro loco Bognanco
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tel. e fax +39 0324 234127
www.valbognanco.com
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CH-3920 Zermatt
Tel +41 (0)27 966 81 00
Fax +41 (0)27 966 81 01
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Z
A
2
TICINO
Brig-Glis
1
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VALLESE
Domodossola
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4
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A
L
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Omegna
VALL E
D'AOSTA
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info@simplon.ch
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SVIZZERA
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Postfach 3910 Saas-Grund (CH)
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Ticino Turismo
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EINTEILUNG DER WANDERUNGEN IN SCHWIERIGKEITSGRADE
PARCHI E RISERVE
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C.so Roma 35
13019 Varallo (VC)
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parco.valsesia@reteunitaria.piemonte.it
Informazioni sugli orari di bus, battelli, funivie del Verbano Cusio Ossola sull'Orario Unico o sul sito:
www.vcoinbus.it
Trenitalia FS: www.trenitalia.it
Ferrovie svizzere SBB: www.sbb.ch
Autopostale svizzero
www.posta.ch
Per informazioni ulteriori su escursioni consigliate, descrizioni particolareggiate, condizioni di
percorribilità dei sentieri si consigliano i seguenti siti web:
"T" = Itinerario Turistico / Wanderweg
Itinerari su stradine, mulattiere o larghi sentieri che non pongono incertezze o problemi di orientamento e non
richiedono un allenamento specifico se non quello tipico della camminata. Si tratta di percorsi generalmente
non lunghi che si svolgono a quote medio-basse.
Wanderungen auf Sträßchen, Saumpfaden oder breiten Wegen, die weder Unsicherheiten verursachen noch Orientierungsschwierigkeiten bieten und kein spezielles Training erfordern, außer, dass man das Wandern gewohnt sein
muss. Es handelt sich in der Regel um nicht sehr lange Strecken auf mittlerer bis niedriger Höhe.
"E" = Itinerario Escursionistico / Bergwanderweg
Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, oppure su evidenti tracce su terreno vario (pascoli, pietraie,
detriti), di solito con segnalazioni. Possibile la presenza di neve residua. Si sviluppano a volte su terreni aperti,
pendii ripidi, dove tuttavia i tratti esposti sono in genere protetti o assicurati. Durata superiore alle 3 ore e dislivelli medio-lunghi. Richiedono un certo senso d'orientamento, una certa conoscenza ed e esperienza di ambiente alpino, allenamento alla camminata, calzature ed equipaggiamento adeguati.
Wanderungen über verschiedenartig beschaffene Böden oder auf sichtbaren Spuren über unterschiedliches Gelände
(Weiden, steiniges Gelände, Geröll), gewöhnlich mit Markierungen. Es können Schneereste vorkommen. Die Wege
führen bisweilen über offenes Gelände und Steilhänge, die ausgesetzten Stellen sind aber in der Regel geschützt oder
gesichert. Die Wanderungen dauern mehr als 3 Stunden, mit mittelgroßen Höhenunterschieden, und erfordern Orientierungsvermögen, eine gewisse alpine Kenntnis und Erfahrung, Training, geeignete Schuhe und Ausrüstung.
"EE" = per Escursionisti Esperti / für erfahrene Bergsteiger
Itinerari generalmente segnalati ma che implicano una buona esperienza di montagna e conoscenza
dell'ambiente alpino. È necessario essere in grado di muoversi su terreni particolari quali sentieri o tracce su
percorsi misti di rocce ed erba, a quote relativamente elevate (pietraie, pendii ripidi, pendii innevati aperti senza
punti di riferimento, ecc.). Prevedono anche tratti rocciosi con passaggi di facile arrampicata e con lievi
difficoltà tecniche. La percorrenza di questo tipo di sentiero necessita di equipaggiamento e attrezzature
adeguate oltre ad una buona preparazione fisica e assenza di vertigini.
In der Regel gekennzeichnete Wege, die aber eine gute Vertrautheit mit den Bergen und alpine Kenntnisse erfordern.
Man muss auch auf Pfaden oder Spuren, die auf relativ hoher Quote über Fels- und Grashalden führen, trittsicher
sein (steiniges Gelände, Steilhänge, schneebedeckte Hänge ohne Orientierungshilfen usw.). Die Routen enthalten
auch felsige Kletterstellen mit einfachen technischen Schwierigkeiten. Für diese Wege braucht man eine gute
Ausrüstung und eine gute körperliche Verfassung und muss schwindelfrei sein.
I tempi indicati dai cartelli segnavia sono espressi per medi camminatori e non tengono conto delle soste.
Lungo i sentieri occorre una preparazione adeguata alle difficoltà del percorso e ad eventuali cambiamenti
atmosferici. Il colore Rosso del segnavia non è solo un effetto cromatico ma è essenzialmente un segno di
pericolo.
Die auf den Wegweisern angegebenen Zeiten gelten für durchschnittlich trainierte Wanderer und berücksichtigen
keine Halte. Auf den Routen muss man sich der Schwierigkeit des Wegs entsprechend vorbereiten und auf eventuelle
Wetterumstürze gefasst sein.
Die Farbe Rot auf dem Wegweiser ist nicht zur Verschönerung gedacht, sondern gilt als Warnzeichen vor Gefahren.
www.caivilladossola.it/catasto
Walliser Wanderwege (VS) VALRANDO
Rue Pré-Fleuri, 1951 Sion
Tel. (0)27 327 35 80, Fax (0)27 327 35 81
www.valrando.ch
admin@valrando.ch
SOCCORSO IN MONTAGNA
BERGHILFE
Le difficoltà degli itinerari escursionistici sono rappresentate da una scala elaborata dal Club Alpino Italiano.
Questa classificazione tiene conto del fondo del terreno, della lunghezza del percorso, del dislivello, della quota,
dell’esposizione, delle eventuali difficoltà di orientamento.
Die Schwierigkeiten der Wanderungen sind auf einer Skala des italienischen Alpenclubs (CAI) angegeben. Diese Wanderskala berücksichtigt die Bodenbeschaffenheit, die Länge der Route, den Höhenunterschied, die zu besteigende
Höhe, die Lage und eventuelle Orientierungsschwierigkeiten.
LA SEGNALETICA / DIE MARKIERUNG
www.vcoapiedi.it
La Via dei torchi e dei mulini / Die Straße der Kelter und Mühlen
È un itinerario escursionistico ed un percorso didattico che si snoda a mezza costa da
Villadossola al Sacro Monte Calvario di Domodossola e prosegue fino a Bognanco lungo
la Via del Papa. Il sentiero, segnalato ed attrezzato con pannelli didattici, percorre antiche
strade di pietra e permette di leggere il paesaggio agrario sulla montagna.
Wanderung und Lehrpfad zugleich, auf halber Höhe von Villadossola zum Sacro Monte
Calvario von Domodossola und weiter bis nach Bognanco entlang der Via del Papa (PapstWeg). Der Weg ist gekennzeichnet und mit Bildtafeln ausgestattet. Er folgt alten Steinstraßen
und gibt Einblick in die alpine Agrarlandschaft.
R
E
IAT - Ufficio Turistico di Macugnaga
Tel. +39 0324 65119 - Fax +39 0324 65755
www.macugnaga-online.it
sviva@libero.it
TRASPORTI PUBBLICI
Costumi tradizionali della Valle Antrona
Z
Vallese Turismo
Rue Pré Fleuri 6 Case postale 1469 CH 1951
Sion
Tél +41 (0)27 327 35 70
Fax +41 (0)27 327 35 71
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info@valaistourism.ch
INFORMAZIONE SUI SENTIERI
Escursionisti in alta Valle Antrona. In basso il lago di Cheggio
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INFORMAZIONI E NOTIZIE UTILI
Sacro Monte Calvario di Domodossola
Borgata Sacro Monte Calvario, 5
28845 Domodossola (VB)
Tel. +39 0324 241976 - Fax +39 0324 247749
www.sacromontedomodossola.it
parco.smdomodossola@reteunitaria.piemonte.it
Il Lago d’Antrona e la valle del Troncone
Il Lago di Antrona si è formato in seguito ad una grande frana caduta il 27 luglio 1642 dal
Monte Pozzuoli che distrusse molte abitazioni, provocando la morte di quasi cento
persone, e sbarrò completamente il torrente Troncone. Negli anni '20 fu trasformato in
bacino idroelettrico con l'innalzamento dei livello delle acque di alcuni metri.
Der Lago di Antrona entstand nach einem großen Bergrutsch, der am 27. Juli 1642 vom
Monte Pozzuoli herunterstürzte, viele Wohnhäuser zerstörte - damals kamen beinahe
hundert Menschen ums Leben - und den Fluss Troncone vollständig versperrte. In den 20er
Jahren erhöhte man den Wasserspiegel um einige Meter, um ein Staubecken zu erhalten.
Luogo di partenza / Abgangsort: Lago d’Antrona 1100 m
Itinerario / Route: Lago d’Antrona, Lago di Campliccioli, Alpe Larciero, Alpe Lareccio,
Alpe Lombraoro di sotto, Alpe Casaravera, Alpe Granarioli, Lago di Campliccioli (diga),
Alpe Ronco, Lago d’Antrona.
Dislivello / Höhenunterschied: 820 m
Tempo dell’intera gita / Dauerzeit: ore 5,00
Difficoltà / Schwierigkeitsgrad: E
Sentieri / Wege: C0 + C23 + collegamento + C0 + C34
Moncucco
Il Moncucco (1896 m) è la montagna di Domodossola. Dalla sua vetta brulla si gode uno
straordinario panorama sulla valle del Toce e sulle valli ossolane che vi confluiscono. I
suoi versanti sono ricoperti da fitti boschi di latifoglie e di conifere e percorsi da buoni
sentieri.
Partenza dall’Alpe Lusentino: 800 m di dislivello, ore 2, T, sentiero D1.
Partenza da Domodossola: 1600 m di dislivello, ore 4,30, E, sentiero D1.
Der Moncucco (1896 m) ist der Berg von Domodossola. Von seinem kahlen Gipfel genießt
man eine herrliche Aussicht auf das Valle del Toce und die darin einmündenden Ossola-Täler.
Die Hänge des Moncucco sind mit dichten Wäldern aus Laub- und Nadelhölzern bedeckt und
verfügen über gute Wanderwege.
Abmarsch von der Alpe Lusentino: 800 m Höhenunterschied, 4,00 Stunden, T, Wege D1.
Abmarsch von Domodossola: 1600 m Höhenunterschied, 4,30 Stunden, E, Wege D1.
Il Pizzetto
Il Pizzetto di Vanzone (1879 m) è una modesta elevazione panoramica che permette di
dominare a giro d’orizzonte i monti della Valle Anzasca. Il rilievo emerge dalle praterie
boscate di Campo Aostano e si sale da Vanzone (1200 m di dislivello, ore 3,30, E, sentiero
B21) oppure da Bannio (località Fontane) con lungo percorso di dorsale (1050 m di
dislivello, ore 2,30, E, sentiero B19).
Der Pizzetto di Vanzone (1879 m) ist ein bescheidener Aussichtsberg, von dem aus man
rundum auf die Berge des Valle Anzasca blicken kann. Er erhebt sich aus den
baumbestandenen Wiesen von Campo Aostano; man steigt entweder von Vanzone aus
hinauf (1200 m Höhenunterschied, 3,30 Stunden, E, Weg B21) oder von Bannio aus (Ortsteil
Fontane) einen langen Weg dem Bergrücken entlang.
La via del Papa / Der Papstweg
Nell’archivio della parrocchiale di San Lorenzo di Bognanco (XVI secolo) è stato scoperto
un codice che conteneva l'unica copia conosciuta della "Bolla Transiturus" con la quale,
nel 1264, papa Urbano IV istituiva la festività del Corpus Domini. La “via del Papa” è un
itinerario escursionistico che collega il Sacro Monte Calvario di Domodossola attraverso
Bognanco e il Passo di Monscera a Gondo dove si innesta sullo Stokalperweg che,
attraverso il valico del Sempione porta a Briga.
Il percorso (sentiero D0) fino a Gondo può essere suddiviso comodamente in tre giorni:
dal Calvario a Bognanco Fonti (4,00 ore), da Bognanco Fonti al Rifugio Gattascosa, in
prossimità del Passo del Monscera (5,00 ore) e dal Rifugio Gattascosa a Gondo (3,00 ore).
Im Archiv der Pfarrgemeinde von San Lorenzo di Bognanco (16. Jahrhundert) wurde eine
Handschrift gefunden, die die einzige bekannte Abschrift der "Bolla Transiturus" enthielt, mit
der 1264 Papst Urban IV. das Fronleichnamsfest einführte. Die “Via del Papa” ist eine
Wanderung, die den Sacro Monte Calvario von Domodossola über Bognanco und den Passo
di Monscera mit Gondo verbindet, wo er in den Stockalperweg einbiegt, der über den
Simplonpass nach Brig führt.
Die Strecke (Weg D0) bis nach Gondo kann bequem in drei Tage unterteilt werden: vom Calvario
nach Bognanco Fonti (4,00 Stunden), von Bognanco Fonti zum Gattascosa, in der Nähe des
Passo del Monscera (5,00 Stunden) und vom Rifugio Gattascosa nach Gondo (3,00 Stunden).
INFORMAZIONI TURISTICHE E RICETTIVITÀ
Bellissima torbiera in alta Val Bognanco
Pizzo Camino
Il Pizzo Camino (2148 m), tra Val d’Ossola e Valle Anzasca, è una straordinaria vetta
panoramica da cui si abbracciano tutte le montagne della regione. La sua salita è forse la
più bella escursione sui monti della Bassa Ossola. È possibile salire al Pizzo Camino da
Castiglione risalendo, con lunga camminata, la Val Segnara (1685 m di dislivello, 5 ore, EE,
sentiero B3), oppure da Fomarco, partendo dalla chiesetta della Crosa, (1627 m di
dislivello, ore 4,30, EE, sentiero A47).
Pizzo San Martino
L’ascensione al Pizzo San Martino (2733 m) è una delle escursioni più remunerative della
Valle Anzasca per l’ampio panorama offerto dalla vetta. Impegnativa per il dislivello
(2050 m da Vanzone, ore 6,00, E, sentiero B20), offre una sfida per escursionisti di gamba
buona e obiettivi grandi. Poco sotto la vetta, il bivacco Lamé offre un ricovero
d’emergenza e permette di suddividere l’ascensione in due giorni. La vetta può anche
essere raggiunta dalla Valle Antrona (dal lago di Campiccioli, 1358 m di dislivello, ore
4,30, EE, sentiero C23 e C21).
Tratta Calvario - Bognanco
Luogo di partenza / Abgangsort: Sacro Monte Calvario di Domodossola 380 m
Itinerario / Route: Calvario, Motto, Vagna, Mocogna, Cisore, Monteossolano,
Ca’ Monsignore, Bognanco Fonti
Dislivello / Höhenunterschied: 630 m, 402 m
Tempo dell’intera gita / Dauerzeit: ore 4,00
Difficoltà / Schwierigkeitsgrad: E
Sentieri / Weg: D0
Distretto Turistico dei Laghi e Monti d'Ossola
Corso Italia, 18 28838 Stresa (VB)
Tel. +39 0323 30416
Fax +39 0323 934335
www.distrettolaghi.it
infoturismo@distrettolaghi.it
Percorsi consigliati / Empfohlene Routen
Macugnaga: l'imponente parete Est del Monte Rosa
Tratta Villadossola - Calvario
Luogo di partenza / Abgangsort: Villadossola Fraz. Noga 360 m
Itinerario / Route: Noga, Casa dei Conti, Varchignoli, Sogno, Tappia, Anzuno, Crosiggia, Calvario
Dislivello / Höhenunterschied: 656 m, 546 m
Tempo dell’intera gita / Dauerzeit: ore 3,20
Difficoltà / Schwierigkeitsgrad: T
Sentieri / Wege: C0 e A1
Elaborazione cartografica e stampa:
Esemplare di stambecco, una presenza ormai costante in alta Val d'Ossola
L'inconfondibile mole del Cervino (Matterhorn)
Valle Anzasca, Valle Antrona, Val Bognanco,
Zermatt, Saas
I
La bella mulattiera a tornanti che sale al Passo del Turlo (Valle Anzasca)
Il Lago Effimero e il Ghiacciaio del Belvedere
Il lago Effimero è un piccolo lago glaciale formatosi nella calda estate del 2003 sul
ghiacciaio del Belvedere. Superate le legittime preoccupazioni a causa delle dimensioni
iniziali (oltre 3 milioni di metri cubi e una profondità massima di 57 metri), il lago è stato
abbassato di livello ed è diventato un'interessante attrazione non solo scientifica ma per
tutti coloro che amano la montagna.
Der Lago Effimero ist ein kleiner Gletschersee, der im heißen Sommer 2003 auf dem
Belvedere-Gletscher entstanden ist. Nachdem die berechtigten Befürchtungen aufgrund
seiner anfänglichen Ausmaße beseitigt waren (über 3 Millionen Kubikmeter und eine
Höchsttiefe von 57 Metern), senkte man den Wasserspiegel und der See wurde zu einer
interessanten Attraktion für Wissenschaftler und alle Bergfreunde.
Luogo di partenza / Abgangsort: Belvedere (raggiungibile da Pecetto in seggiovia) 1900 m
Itinerario / Route: Belvedere, Alpe Pedriola, rifugio Zamboni – Zappa, Lago delle Locce
(qui un terrazzo permette di abbracciare tutto il Lago Effimero e il sottostante ghiacciaio
del Belvedere).
Dislivello / Höhenunterschied: 360 m
Tempo dell’intera gita / Dauerzeit: ore 2,30
Difficoltà / Schwierigkeitsgrad: E
Sentieri / Weg: B45
Luogo di partenza / Abgangsort: Montescheno Fraz. Sasso 720 m
Itinerario / Route: Montescheno Fraz. Sasso, Vallemiola, Aulamia, Alpe Arnegher, Alpe
Vaccareccia, Colle del Pianino, Alpi Sogno, Alpe Piazzone, Alpe Carnona, Alpe Arbisasco,
Montescheno Fraz. Sasso
Dislivello / Höhenunterschied: 900 m
Tempo dell'intera gita / Dauerzeit: ore 5
Difficoltà / Schwierigkeitsgrad: E
Sentieri / Wege: C4 + C6
Il Monte Rosa e l’Oasi Faunistica
Il Monte Rosa è un nodo orografico fondamentale della catena alpina, visibile dalla
pianura padana e dall’Appennino. Il versante svizzero e parte di quello italiano (Alagna e
Gressoney) è coperto da vaste colate glaciali, mentre quello di Macugnaga precipita per
oltre 2000 m con aerei crestoni, ghiacciai pensili e instabili, ripidissimi scivoli nevosi. Su di
esso corre la più lunga via delle Alpi (la Via dei Francesi alla Punta Gnifetti). Sul versante
svizzero vi è un solo rifugio (la Monte Rosa Hutte), mentre su quelli italiani ci sono
quattordici rifugi e quattro bivacchi. Fra di essi il rifugio più alto d’Europa, la Capanna
Regina Margherita.
L’Oasi Faunistica di Macugnaga (istituita nel 1969 per volontà dei cacciatori del luogo sul
versante orientale del Monte Rosa) ha permesso il ripopolamento dello stambecco
(reintrodotto negli anni ‘70 dal Gran Paradiso) ed ospita cospicue colonie di marmotte e
branchi camosci. Dal Belvedere, un sentiero naturalistico porta al bivacco Hinderbalmo
nel cuore dell’Oasi faunistica (ore 1,30). Il rifugio Zamboni-Zappa (ore 1 dal Belvedere) e
la Capanna Marinelli (ore 3,30 dall’arrivo della seggiovia) sono mete frequentate nel
cuore del Monte Rosa.
Der Monte Rosa ist ein grundlegend wichtiger Gebirgsknoten der Alpenkette. Er ist von der
Poebene und vom Apennin her sichtbar. Die Schweizer Seite und ein Teil der italienischen
Seite (Alagna und Gressoney) sind von mächtigen Gletschern bedeckt, die Seite von
Macugnaga stürzt über 2000 m in die Tiefe, mit luftigen Kämmen, hängenden, gefährlichen
Gletschern, Schwindel erregenden Schneefeldern. Darüber führt der längste Weg der Alpen
(die Via dei Francesi zur Punta Gnifetti). Auf der Schweizer Seite findet man nur eine Hütte (die
Monte Rosa Hütte), auf den italienischen Hängen gibt es dafür vierzehn Hütten und vier
Unterkünfte. Darunter die höchstgelegene Hütte Europas, die Capanna Regina Margherita.
Dank der Oasi Faunistica (das Tierschutzgebiet von Macugnaga wurde 1969 auf der Ostseite
des Monte Rosa auf Veranlassung der ortsansäßigen Jäger eingerichtet) konnte der
Steinbock wieder angesiedelt werden (in den 70er Jahren vom Gran Paradiso wieder
eingeführt). Das Gebiet wurde zum neuen Lebensraum für beachtliche Murmeltierkolonien
und Gämsherden. Vom Belvedere aus führt ein Naturlehrpfad zur Unterkunft Hinderbalmo
mitten im Tierschutzgebiet (1,30 Stunden). Die Hütte Zamboni-Zappa (1 Stunde vom
Belvedere) und die Capanna Marinelli (3,30 Stunden von der Endstation des Sessellifts) sind
beliebte Wanderziele inmitten des Monte Rosa-Massivs.
Provincia del Verbano Cusio Ossola
Sviluppo socio-culturale e attività turistiche
Tappia, piccola borgata rurale tra Domodossola e Villadossola
Luoghi e temi di interesse / Sehenswürdigkeiten und interessante Themen
Macugnaga
Ai piedi della parte est del Monte Rosa, Macugnaga è una delle più importanti stazioni
turistiche delle Alpi. Il villaggio walser conserva negli edifici in legno e nell’ordine dei
prati l’impronta dell’antica cultura tedesca. Simboli di Macugnaga sono la Chiesa Vecchia
(edificio romanico del XIV secolo) e il tiglio secolare sotto le cui fronde si riuniva per
deliberare il consiglio della comunità. Nell’attiguo cimitero sono sepolti gli alpinisti
caduti sul Monte Rosa e vi si legge una pagina di storia alpinistica. A Borca il Museo
Walser è ospitato in una casa di legno con il basamento di pietra (XVII sec.), splendido
esempio di architettura alpina, mentre a Staffa il Museo della montagna documenta la
storia alpinistica del Monte Rosa. A Borca è da visitare la Miniera della Guja, unica miniera
d’oro in galleria visitabile in Europa. Il tunnel centrale è lungo 450 metri e si spinge fino
sotto il livello del lago delle Fate.
Am Fuß der Ostseite des Monte Rosa liegt Macugnaga, einer der bekanntesten Ferienorte der
Alpen. Das Walserdorf bewahrt mit seinen Holzhäusern und der Anordnung der Wiesen noch
die Prägung der alten deutschen Kultur. Wahrzeichen von Macugnaga sind die alte Kirche
(Chiesa Vecchia, ein romanisches Gebäude aus dem 14. Jahrhundert) und eine
jahrhundertealte Linde, unter der sich der Gemeinderat versammelte, um Beschlüsse zu
fassen. Auf dem Friedhof nebenan kann man ein Kapitel der Bergsteigergeschichte lesen,
denn hier sind die Bergsteiger begraben, die am Monte Rosa den Tod fanden. In einem
Holzhaus mit Steinunterbau (17. Jahrhundert) ist das Walsermuseum eingerichtet. Das Haus
ist ein herrliches Beispiel für alpine Architektur. In Staffa dokumentiert das Bergmuseum die
Bergsteigergeschichte des Monte Rosa. In Borca sollte man das Bergwerk der Guja besuchen,
die einzige Goldmine unter Tage, die in Europa zu besichtigen ist. Der Haupttunnel ist 450
Meter lang und reicht bis unter den Wasserspiegel des Lago delle Fate.
Traversata della Colma di Castiglione
Itinerario realizzabile con utilizzo di mezzi pubblici (bus).
Partenza da Domodossola (stazione bus a lato della stazione ferroviaria) con bus di linea
n˚ 19 per Antrona: fermata a Viganella località Mundà. Partenza a piedi e salita alla Colma
e all’omonimo rifugio (2h 20, 1000 m di dislivello, Sentiero Italia SI). Discesa a Drocala e
quindi a Castiglione (Valle Anzasca) (1h 30, 1050 m di dislivello, sentiero B4). Rientro a
Domodossola in bus con linea n˚ 14 (Macugnaga – Domodossola).
V
La regione descritta in questa carta comprende i settori montuosi del Monte Rosa e delle
Alpi Pennine orientali, tra il Passo di Monte Moro e il Passo del Sempione. Il Monte Rosa
(4634 m) è la seconda montagna d’Europa e la sua parete est è l’unica di dimensioni
himalayane sulle Alpi. Dal Monte Rosa scendono numerose valli, delle quali tre sono
descritte in questa carta: la valle Anzasca, la valle di Saas e quella di Zermatt. La testata di
queste valli (Macugnaga, Saas Almagell, Saas Grund, Saas Balen, Saas Fee e Zermatt) sono
tutte colonie walser, insediate nel XIII secolo da coloni tedeschi provenienti dal Goms
(Alto Vallese).
Le Alpi Pennine orientali comprendono la regione dominata dal Pizzo Andolla e dal
“trittico del Sempione” (Weissmies, Lagginhorn, Fletschhorn). Da questi monti si
dipartono due valli italiane (Valle Antrona e Val Bognanco) e due svizzere
(Zwischbergental e Laggintal). L’escursionismo su questi monti è servito da una diffusa
rete di sentieri segnalati e da rifugi e bivacchi sempre aperti.
Dai 4000 delle Grandi Alpi ai 200 m della valle del Toce che percorre la Val d’Ossola il
territorio presenta una grande varietà di ambienti e paesaggi che ospitano differenti
habitat naturali.
Die auf dieser Karte beschriebene Region umfasst die Gebirgssektoren des Monte Rosa und
der Penninischen Ostalpen, zwischen dem Passo di Monte Moro und dem Simplonpass. Der
Monte Rosa (4634 m) ist der zweithöchste Berg Europas; seine Ostwand ist die einzige der
Alpen, die es mit den Dimensionen des Himalaya aufnehmen kann. Am Monte Rosa beginnen
zahlreiche Täler; drei davon sind auf dieser Karte beschrieben: Val Anzasca, das Saaser- und
das Mattertal. Die letzten Dörfer am Ende dieser Täler (Macugnaga, Saas Almagell, Saas
Grund, Saas Balen, Saas Fee und Zermatt) sind alles Walserkolonien, die im 13. Jahrhundert
von deutschen Siedlern aus dem Goms (Oberwallis) gegründet wurden.
Die Penninischen Ostalpen umfassen die Region, die vom Pizzo Andolla und vom “SimplonDreigestirn” (Weissmies, Lagginhorn, Fletschhorn) überragt wird. Von diesen Bergen zweigen
die beiden italienischen Täler ab (Valle Antrona und Val Bognanco) und zwei Schweizer Täler
(Zwischbergental und Laggintal). Es besteht ein weit verzweigtes, gekennzeichnetes
Wanderwegnetz und die Möglichkeit zum Rasten in Berghütten und Unterkünften, die stets
geöffnet sind.
Von den Viertausendern bis ins 200 m tief gelegene Tal des Toce, der durch das Val d’Ossola
fließt, bietet die Gegend eine große landschaftliche Vielfalt mit unterschiedlichen natürlichen
Lebensräumen.
Siebentägige Wanderung rings um den Monte Rosa. Eine Woche lang auf der Entdeckung der
Lebensräume des Hochgebirges und der Walserkultur. Ein Ausflug ins Zentrum der Alpen, zur
Umrundung des zweithöchsten Berges Europas. Das Trekking verläuft auf 160 Kilometern
Straßen und Wegen, die mit dem Zeichen “TMR” gekennzeichnet sind. Man kommt an einigen
der berühmtesten alpinen Ferienorte Europas vorbei (Macugnaga, Alagna, Gressoney,
Zermatt und Saas Fee), in denen man unzählige Gelegenheiten zur Einkehr findet und
Museen besichtigen kann, die sich mit der Natur- und Volkskunde der Gebirgswelt befassen.
Der höchste Punkt ist der Theodulpass (3317 m), für den eine alpinistische Ausrüstung
erforderlich ist. Die Route führt durch zwei Staaten (Italien und Schweiz), drei Regionen
(Piemont, Valle d’Aosta und Wallis) und zwei Naturschutzgebiete (Oasi Faunistica von
Macugnaga und Parco Naturale Alta Valle Sesia, der höchstgelegene Europas).
S
Il territorio / Landschaft und Geografie
Saas
I quattro centri della valle di Saas (Almagell, Balen, Grund e Fee) costituiscono un
moderno comprensorio turistico conosciuto in tutto il mondo. L’ambiente è dominato
da 18 cime di oltre 4.000 m. Saas Fee, chiusa al traffico automobilistico, è famosa per le
piste di sci sui ghiacciai, il metro alpin (il trenino dei ghiacciai) che raggiunge il
ristorante girevole ai Mittelallalin a 3.500 m e dove si visita la più grande grotta di
ghiaccio del mondo (5.000 mc). A Saas Fee è da visitare il museo etnografico e
naturalistico con la grande sezione di un larice in cui si leggono gli anelli di
accrescimento dell’albero. Oltre alle piste di sci, la valle di Saas offre oltre 30 km di
sentieri escursionistici aperti nella neve.
Die vier Zentren des Saasertals (Almagell, Balen, Grund und Fee) bilden gemeinsam ein
modernes Tourismusgebiet, das weltweit bekannt ist. Die Gegend dominieren 18 Gipfel, die
über 4000 m hoch sind. Das verkehrsfreie Saas Fee ist berühmt für seine Skipisten auf den
Gletschern, die Metro-Alpin (Gletscherbahn), die zum Drehrestaurant aufs Mittelallalin
(3.500 m) führt, wo man die größte Gletscherhöhle der Welt besichtigen kann (5.000 cbm). In
Saas Fee ist das Museum für Volkskunde und Natur zu besichtigen; es besitzt den
Querschnitt einer großen Lärche, auf dem man die Wachstumsringe des Baumes ablesen
kann. Das Saasertal bietet neben den Skipisten über 30 km Wanderwege durch den Schnee.
Scala 1: 50 000
VALLE ANZASCA, VALLE ANTRONA, VAL BOGNANCO
ZERMATT, SAAS
ALCUNI CONSIGLI / EINIGE RATSCHLÄGE
ITALIA 118
SVIZZERA 144
Le stagioni e le condizioni climatiche possono far mutare radicalmente le condizioni e dunque le difficoltà
dello stesso percorso. La presenza di neve, una gelata improvvisa, l'umidità notturna su un prato scosceso, un
temporale improvviso peggiorano drasticamente le difficoltà di un itinerario, specie se non si è attrezzati
adeguatamente. Occorre saper valutare la propria preparazione psico-fisica e le conoscenze del territorio oltre
a quelle tecniche.
Die Jahreszeiten und die klimatischen Bedingungen können die Konditionen und damit auch den
Schwierigkeitsgrad des Wegs radikal verändern. Schnee, plötzlicher Frost, Nachtfeuchtigkeit auf einem Steilhang, ein
überraschendes Gewitter verschlechtern die Schwierigkeiten einer Wanderung drastisch, besonders, wenn man nicht
richtig ausgerüstet ist. Der Wanderer muss dazu in der Lage sein, außer den technischen Kenntnissen auch seine
eigene seelisch-körperliche Verfassung und seine Vertrautheit mit dem Gelände zu beurteilen.