carta 3 retro - cai sezione villadossola
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“Via del mercato” tratta Masera - Camedo Luogo di partenza / Abgangsort: Masera, piazza della Chiesa, 300 m Itinerario / Route: Masera, Quartavolo, Paiesco, Mozzio, Coimo, Sasseglio, Druogno, Buttogno, Crana (Santa Maria Maggiore), Toceno, Vocogno, Craveggia, Zornasco, Madonna dei Gabbi, Villette, Re, Folsogno, Dissimo, Olgia, Ponte Ribellasca Dislivello / Höhenunterschied: 890 m, 630 m Tempo dell’intera gita / Dauerzeit: ore 8,30 Difficoltà / Schwierigkeitsgrad: E. Tra Quartavolo e Paiesco si attraversa il “Busin”, un tratto (200 metri) franoso, stretto ed esposto e con fondo sdrucciolevole che richiede attenzione. Zwischen Quartavolo und Paiesco überquert man den “Busin”, ein leicht abrutschendes Stück (200 Meter), das sehr eng und exponiert ist, auf dem Rutschgefahr besteht. Sentieri / Wege: M0 Route mit Benutzung öffentlicher Verkehrsmittel (Bus) Abfahrt in Domodossola (Bushaltestelle neben dem Bahnhof) mit dem Bus der Linie 19 nach Antrona: Haltestelle in Viganella Ortsteil Mundà. Abmarsch zu Fuß und Aufstieg zur Colma und zur gleichnamigen Hütte (2h 20, 1000 m Höhenunterschied, Weg: Sentiero Italia SI). Abstieg nach Drocala und dann nach Castiglione (Valle Anzasca) (1h 30, 1050 m Höhenunterschied, Weg B4). Rückkehr nach Domodossola mit dem Bus der Linie 14 (Macugnaga – Domodossola). CARTA ESCURSIONISTICA TRANSFRONTALIERA Il ghiacciaio del Belvedere a Macugnaga Le montagne di Saas Fe Le Terme di Bognanco Il centro termale di Bognanco Fonti utilizza l’acqua minerale di una vicina fonte. Le acque di Bognanco, scoperte nel 1863 e distribuite sul mercato come acqua da tavola, sono indicate contro le cattive digestioni, i bruciori di stomaco, le inappetenze e presentano spiccate qualità purgative e diuretiche. Der Thermalkurort Bognanco Fonti verwendet das Mineralwasser einer nahegelegenen Quelle. Das Wasser von Bognanco wurde 1863 entdeckt und als Tafelwasser auf dem Markt vertrieben; es hilft bei schlechter Verdauung, Magenbrennen, Appetitlosigkeit und weist ausgeprägte abführende und diuretische Wirkungen auf. Domodossola e il Sacro Monte Calvario Il complesso devozionale sorge sul colle di Mattarella, un’altura sovrastante Domodossola, dove in origine sorgeva un castello distrutto nel 1415 dalle truppe vellesane scese a conquistare l'Ossola. Nel 1657 iniziarono i lavori di edificazione del Santuario del Santissimo Crocifisso e della Via Crucis, dedicata alla passione di Cristo e costituita da quindici stazioni, di cui tre contenute nel Santuario. Il Calvario, dal 1991 Riserva Naturale Speciale della Regione Piemonte, viene considerato dagli studiosi "il complesso architettonico e plastico più importante di tutta l'Ossola". Dal 2003 il Sacro Monte Calvario di Domodossola è stato dichiarato dall'Unesco "patrimonio mondiale dell'umanità". Der Heilige Kalvarienberg liegt auf dem Colle di Mattarella, einer Anhöhe oberhalb von Domodossola. Ursprünglich stand dort eine Burg, die aber 1415 von den Walliser Truppen, die zur Eroberung des Ossola herabgestiegen waren, zerstört wurde. 1657 begannen die Bauarbeiten für das Santuario del Santissimo Crocifisso und den Kreuzweg zu Ehren des Leidensweges Christi. Er besteht aus fünfzehn Stationen, drei davon befinden sich im Innern der Wallfahrtskirche. Der Calvario, seit 1991 ein spezielles Naturschutzgebiet der Region Piemont (Riserva Naturale Speciale della Regione Piemonte), gilt bei Fachleuten als die "bedeutendste architektonische und darstellerische Anlage des ganzen Ossola". 2003 ernannte di Unesco den Sacro Monte Calvario von Domodossola zum "Welterbe der Menschheit". Simplon Fletschhorn Trekking Il trekking corre su buoni sentieri appositamente segnalati e sistemati (sigla S.F.T.) e offre un circuito di straordinario interesse paesaggistico e culturale attorno alle grandi montagne della regione: il “trittico del Sempione” (Weissmies, Lagginhorn, Fletschhorn) e il Pizzo Andolla. Punto di partenza e di arrivo del trekking (cinque giorni di cammino, 120 km, 6.000 m di dislivello complessivo) è il Passo del Sempione: la grande aquila di pietra a guardia del valico ne è il simbolo. Il trekking percorre in Italia le valli Bognanco e Antrona, mentre in Svizzera la Saastal, la Nanztal e la Valle del Sempione. Sul versante italiano 6 rifugi e bivacchi offrono un agevole pernottamento, mentre su quello svizzero alberghetti e pensioni (collegati al fondovalle da funivie) assicurano i posti-tappa. Das Trekking führt über gute, speziell gekennzeichnete und unterhaltene Wege (Zeichen S.F.T.). Es handelt sich um einen Rundweg von außerordentlichem landschaftlichen und kulturellen Interesse rings um die großen Berge der Region: Das “Simplon-Dreigestirn” (Weissmies, Lagginhorn, Fletschhorn) und den Pizzo Andolla. Ausgangs- und Ankunftsort des Trekking (fünftägige Wanderung, 120 km, insgesamt 6.000 m Höhenunterschied) ist der Simplonpass: Der große Steinadler, der den Pass bewacht, ist sein Wahrzeichen. Das Trekking führt in Italien durch die Täler Bognanco und Antrona, in der Schweiz durch das Saastal, das Nanztal und das Simplontal. Auf der italienischen Seite bieten 6 Hütten und Unterkünfte bequeme Herberge, auf Schweizer Seite findet man kleine Hotels und Pensionen, die durch Seilbahnen mit dem Talboden verbunden sind, als Etappenziele. Nuovo rifugio all'alpe della Colma sulla cresta tra Valle Anzasca e Valle Antrona Colle Baranca Il Colle di Baranca (1818 m) mette in comunicazione la Valle Anzasca con la Valsesia e costituisce una “via storica” percorsa fin dal Medioevo. Sotto il valico, fra verdi praterie, è adagiato il lago di Baranca. Der Colle di Baranca (1818 m) verbindet das Valle Anzasca mit dem Valsesia. Es ist ein “historischer Weg”, der bis ins Mittelalter begangen wurde. Unterhalb des Passes zwischen grünen Wiesen liegt der Lago di Baranca. Luogo di partenza / Abgangsort: Alpe Soi di dentro 1000 m (raggiungibile in auto da Bannio) Itinerario / Route: Alpe Soi di dentro, Bocchetto, La Rusa, Colle Baranca, Passo del Dente, Ancium, Curtet, Cangelli, Bargiga, Pianezzo, Soi di dentro Dislivello / Höhenunterschied: 1130 m Tempo dell’intera gita / Dauerzeit: ore 4,30 Difficoltà / Schwierigkeitsgrad: E Sentieri / Wege: B15 + collegamento + B17 La Val Brevettola (Colle del Pianino) La Val Brevettola si apre tra Valle Antrona e Val Bognanco e il Colle del Pianino (1620 m), vero crocevia di sentieri, ne è il valico principale. L’escursione permette di conoscere la civiltà rurale montana di questi monti con la visita degli alpeggi di Vallemiola (un tempo abitato tutto l’anno) e Aulamia. La discesa può avvenire per l’alpe Sogno. In luglio, in Val Brevettola si svolge l’Autani, la più lunga processione delle Alpi. Das Val Brevettola liegt zwischen dem Valle Antrona, dem Val Bognanco und dem Colle del Pianino (1620 m), als regelrechte Wegkreuzung und wichtigster Pass des Tals. Auf der Wanderung lernt man die montane Bauernkultur dieser Berge kennen. Dazu besucht man die Alpe Vallemiola (früher das ganze Jahr über bewohnt) und die Alpe Aulamia. Den Abstieg kann man über die Alpe Sogno machen. Im Juli findet im Val Brevettola die Autani statt, die längste Prozession der Alpen. Sentiero Naturalistico del Monte Rosa / Naturlehrpfad am Monte Rosa Un grande itinerario nell’Oasi Faunistica di Macugnaga. Un cammino nella Natura per conoscere da vicino gli animali selvatici (camosci, stambecchi, marmotte) che popolano i monti di Macugnaga. Istituita nel 1969 dall’allora Ministero dell’Agricoltura e Foreste, fu la prima esperienza di tutela ambientale nel Verbano Cusio Ossola. Eine schöne Route in der Tierschutzzone von Macugnaga. Eine Wanderung inmitten der Natur, auf der man die Wildtiere, die in den Bergen von Macugnaga leben, aus der Nähe beobachten kann (Gämsen, Steinböcke, Murmeltiere). Die Schutzzone wurde 1969 vom damaligen Ministerium für Land- und Forstwirtschaft gegründet und war die erste Erfahrung mit dem Umweltschutz in der Gegend Verbano Cusio Ossola. Luogo di partenza / Abgangsort: Belvedere (raggiungibile da Pecetto in seggiovia) 1900 m Itinerario / Route: Belvedere, Alpe Fillar, Alpe Roffelstaffel, Pecetto Dislivello / Höhenunterschied: 360 m Tempo dell’intera gita / Dauerzeit: ore 3,00 Difficoltà / Schwierigkeitsgrad: E Sentieri / Wege: B40 + collegamento + B38 Valle Antrona Il modo migliore per conoscere la valle è a piedi: attorno al sentiero principale della “Strada Antronesca”, antichissima carovaniera che valicava le Alpi sul Passo di Saas (m 2839) per portare in Svizzera, si dipana una rete di 24 sentieri curati e segnalati a cura della sezione di Villadossola del CAI. Il Rifugio Andolla (2 ore a piedi da Cheggio) e tre bivacchi fissi (Camposecco, Antigine e “Città di Varese” al Mittelruck) agevolano la pratica di un alpinismo d’altri tempi fatto di grandiose sgroppate sulle montagne. Il “Simplon Fletschhorn Trekking” è un itinerario segnalato di più giorni attorno alle Alpi Pennine orientali che può essere iniziato ad Antronapiana. Am besten lernt man das Tal zu Fuß kennen: Rings um den Hauptweg der “Strada Antronesca”, einer uralten Karawanenstraße, die über den Antronapass (2839 m) in die Schweiz führte, besteht ein Wegnetz mit 24 gepflegten und gekennzeichneten Wegen, für die der italienische Alpenklub der Sektion Villadossola verantwortlich ist. Dank dem Rifugio Andolla (2 Stunden zu Fuß von Cheggio) und drei festen Unterkünften (Camposecco, Antigine und “Città di Varese” am Mittelruck) kann man bergsteigen wie früher und großartige Bergtouren unternehmen. Das “Simplon Fletschhorn Trekking” ist eine gekennzeichnete mehrtägige Route rings um die Penninischen Ostalpen und kann in Antronapiana begonnen werden. Die Besteigung des Pizzo San Martino (2733 m) ist wegen der weiten Aussicht vom Gipfel eine der lohnendsten Wanderungen, die man im Valle Anzasca machen kann. Der beträchtliche Höhenunterschied (2050 m von Vanzone, 6,00 Stunden, E, Weg B20) macht sie zu einer Herausforderung für gut trainierte Wanderer mit ehrgeizigen Zielen. Kurz vor dem Gipfel findet man in der Hütte Lamé Notunterkunft, so dass man den Aufstieg in zwei Tage unterteilen kann. Man kann den Gipfel auch vom Valle Antrona aus erreichen (vom Lago di Campiccioli aus, 1358 m Höhenunterschied, 4,30 Stunden, EE, Wege C23 und C21). Le autani Le autani sono le litanie, le più lunghe processioni delle Alpi. Da quattro secoli si svolgono sui monti della Valle Antrona nel mese di luglio, prima a Montescheno e quindi a Seppiana sul versante opposto della valle. È un cammino infinito dall’alba al tramonto che richiama ai riti medioevali di benedizione della terra e di protezione dalla peste, da carestie ed epidemie. Die autani sind Litaneien, die längsten Prozessionen der Alpen. Seit vier Jahrhunderten finden sie im Juli auf den Bergen des Valle Antrona statt, zuerst in Montescheno und dann in Seppiana auf der gegenüberliegenden Talseite. Ein unendlicher Weg, vom Morgengrauen bis zum Sonnenuntergang, der an mittelalterliche Riten erinnert, mit denen man den Boden segnete und um Schutz vor Pest, Hungersnot und Seuchen flehte. La riserva naturale di Laggintal I monti della valle del Sempione celano una rarità naturalistica: una delicata farfalla unica al mondo. È la “Moire du Simplon” (Erebia christi) che vive sopra i 1400 metri di quota con una apertura alare di 36-40 mm. La livrea è marroncina con fascia rossa di larghezza uniforme nel maschio, mentre nelle femmine ha una striscia gialla arancione più ampia sull’ala anteriore. E’ visibile nei mesi di giugno e luglio ed ha fatto meritare alla Laggintal l’appellativo di “valle delle farfalle”, ora protetta con l’istituzione di una riserva naturale. Zermatt Zermatt è una delle stazioni turistiche più famose al mondo. La maestosità del paesaggio alpino è dominata dal Monte Rosa e dalla “gran becca” del Cervino. L’ambiente naturale è caratterizzato dalle foreste di larice che arrivano a lambire i ghiacciai; alcuni pini isolati (il celebre pino “Arolla”) si spingono oltre i 2500 m. Il toponimo walser di Zer Matt (“al prato”) ricorda una antico insediamento alpino che si è evoluto in equilibrio con la matura. Agli inizi dell’Ottocento, gli albori del turismo e la conquista del Cervino fecero diventare Zermatt una delle prime stazioni turistiche della Svizzera modificando radicalmente la secolare economia agro-pastorale. Zermatt ist eine der berühmtesten Ferienorte der Welt. Die majestätische Schönheit der Landschaft ist beherrscht vom Monte Rosa und vom “großen Zahn” des Matterhorns. Die natürliche Umgebung bilden Lärchenwälder, die bis zu den Gletschern hinauf reichen; einige vereinzelte Kiefern (die berühmte Zirbelkiefer oder Arve) wachsen bis auf 2500 m Höhe. Der Walser Ortsname Zer Matt (“zur Wiese”) erinnert an die antike Bergsiedlung, die sich hier im Gleichgewicht mit der Natur entwickelt hatte. Zu Beginn des 19. Jahrhunderts machten die Anfänge des Tourismus und die Besteigung des Matterhorns Zermatt zu einem der bedeutendsten Ferienorte der Schweiz. Dadurch wurde die jahrhundertealte Weide- und Ackerbauwirtschaft radikal verändert. Il sentiero natura della Val Segnara Una valle solitaria e poco frequentata dove incontrare la natura e riconoscere l’azione erosiva dell’acqua e di antichi ghiacciai: è la Val Segnara, valle secondaria della Valle Anzasca. Dai Molini di Calasca all’alpe del Lago, un sentiero natura segnalato e attrezzato con pannelli illustrativi permette di conoscere gli undici habitat presenti (1045 m di dislivello, ore 4,30, E). Das Val Segnara ist ein Seitental des Valle Anzasca, ein einsames, wenig begangenes Tal, in dem man die Erosionstätigkeit des Wassers und der antiken Gletscher erkennen kann. Von den Molini di Calasca bis zur Alpe del Lago erfährt man auf einem gekennzeichneten und mit Bildtafeln ausgerüsteten Naturlehrpfad einiges über die elf vorhandenen Lebensräume (1045 m Höhenunterschied, 4,30 Stunden, E). Der Pizzo Camino (2148 m) zwischen dem Val d’Ossola und dem Valle Anzasca ist ein großartiger Ausflugsgipfel, von dem man alle Berge der Gegend sieht. Seine Besteigung ist vielleicht die schönste Wanderung, die man in den Bergen der Bassa Ossola machen kann. Man beginnt den Aufstieg zum Pizzo Camino in Castiglione, von dort wandert aus man auf einem Weg, der sich lange hinzieht, das Val Segnara hinauf (1685 m Höhenunterschied, 5 Stunden, EE, Weg B3). Man kann den Aufstieg auch bei der kleinen Kirche in Fomarco beginnen (Chiesetta della Crosa, 1627 m Höhenunterschied, 4,30 Stunden, EE, Weg A47). Sacro Monte Calvario di Domodossola Auf den Bergwiesen des Simplontals lebt eine Rarität: Eine zarte Schmetterlingsart, die auf der ganzen Welt nur hier vorkommt, die “Moire du Simplon” (Erebia christi). Sie lebt auf über 1400 m Höhe und hat eine Flügelspannweite von 36-40 mm. Das Kleid ist bräunlich mit gleichmäßig breitem rotem Band beim Männchen, während die Weibchen einen breiten gelb-orangenen Streifen auf dem Vorderflügel haben. Man sieht den Schmetterling im Juni und im Juli; er brachte dem Laggintal, das heute unter Schutz steht, den Übernamen “Schmetterlingstal” ein. I grandi itinerari di trekking / Die großen Trekking-Routen Tour del Monte Rosa Sette giorni di cammino attorno al Monte Rosa. Una settimana di viaggio alla scoperta degli ambienti naturali dell’alta montagna e della civiltà dei Walser. Un’escursione nel cuore delle Alpi, compiendo il periplo della seconda montagna d’Europa. Il trekking si snoda su 160 chilometri di strade e sentieri segnalati con la sigla “TMR”. Il trekking tocca alcune tra le più famose stazioni turistiche alpine d’Europa (Macugnaga, Alagna, Gressoney, Zermatt e Saas Fee) che, oltre ad una vasta offerta di ospitalità, offrono musei naturalistici e di etnografia alpina. Il punto più elevato è il Colle del Teodulo (3317 m) il cui percorso richiede attrezzatura alpinistica. L’itinerario si svolge a cavallo di due stati (Italia e Svizzera) e di tre regioni (Piemonte, Valle d’Aosta e Vallese), percorre due aree naturali protette (l’Oasi Faunistica di Macugnaga e il Parco Naturale Alta Valle Sesia, il più alto d’Europa). Anzuno, piccola borgata rurale tra Domodossola e Villadossola Salendo al Passo del Monscera Passo del Monscera Luogo di partenza / Abgangsort: San Bernardo (Alta Val Bognanco) 1615 m Itinerario / Route: San Bernardo, Lago di Ragozza, Rifugio Gattascosa, Lago di Monscera, Passo del Monscera, Alpe di Monscera, Lago di Agro, Arza, San Bernardo Dislivello / Höhenunterschied: 550 m Tempo dell’intera gita / Dauerzeit: ore 3,20 Difficoltà / Schwierigkeitsgrad: E Sentieri / Wege: D0 (SFT) + “Sentiero dei laghi” + D8 Laghi di Variola e Laghi di Paione Luogo di partenza / Abgangsort: San Bernardo (Alta Val Bognanco) 1615 m Itinerario / Route: San Bernardo, Alpe Paione, Casarola, Dorca, Alpe Variola, Laghi di Variola, Laghi di Paione, Alpe Paione, San Bernardo Dislivello / Höhenunterschied: 660 m Tempo dell’intera gita / Dauerzeit: ore 5,45 Difficoltà / Schwierigkeitsgrad: E Sentieri / Wege: D10 + “Sentiero dei laghi” + GTA La Strà granda di Valle Anzasca È possibile percorrere oggi l’antica mulattiera medioevale che risaliva la Valle Anzasca e, attraverso il Passo di Monte Moro portava in Valle di Saas e quindi a Visp. Lungo il cammino si incontrano borghi rurali e documenti di civiltà contadina. Si cammina sui sentieri della Storia (da Piedimulera a Macugnaga ore 8,30, sentiero B0). Heute kann man das Valle Anzasca wieder auf dem mittelalterlichen Saumpfad hinauf wandern. Der Pfad führte über den Passo di Monte Moro in das Saastal und schließlich nach Visp. Den Weg entlang trifft man auf ländliche Siedlungen und Zeugnisse der Bauernkultur. Man wandert auf den Wegen der Geschichte (von Piedimulera nach Macugnaga 8,30 Stunden, Weg B0). La Strada Antronesca È la strada medioevale, ma probabilmente utilizzata anche nell’Antichità, che dalla valle del Toce portava a Visp attraverso il Passo di Saas (2839 m). Fu percorsa dai mercanti lombardi e dai montanari ossolani in alternativa al Passo del Sempione. Poco distante dal valico vi è un bivacco alpinistico sempre aperto. Il percorso (sentiero C0) può essere suddiviso in due giorni: da Villadossola ad Antronapiana (ore 5,30) e da Antronapiana a Saas Almagell (ore 6,30 a Passo di Saas e ore 3,30 ad Almagell). Die mittelalterliche Straße, die wahrscheinlich bereits in der Antike benutzt wurde, führte vom Valle del Toce über den Antronapass (2839 m) nach Visp. Er wurde von lombardischen Kaufleuten und Berglern aus dem Ossola begangen, als Alternative zum Simplonpass. Nicht weit vom Pass entfernt befindet sich eine Unterkunft für Bergsteiger, die immer geöffnet ist. Die Strecke (Weg C0) kann in zwei Tage unterteilt werden: von Villadossola nach Antronapiana (5,30 Stunden) und von Antronapiana nach Saas Almagell (6,30 Stunden nach dem Antronapass und 3,30 Stunden nach Almagell). Provincia del Verbano Cusio Ossola Settore Turismo Via dell'industria, 25 - 28924 Verbania Tel. +39 0323 4950262 www.provincia.verbania.it turismo@provincia.verbania.it Comunità Montana Valle Ossola Tel. +39 0324 226611 www.cmvo.net cmvo@libero.it Comunità Montana Valle Antrona Tel. +39 0324 56341 cmva@libero.it Comunità Montana Monte Rosa Tel. +39 0324 89119 www.monterosa.vb.it c.montana.monte.rosa@libero.it Coordinamento progetto: Alessandro Pirocchi - Domodossola Coordinamento CAI: Renato Boschi - Sezioni EST Monterosa Coordinamento testi: Paolo Crosa Lenz - Ornavasso Foto di: Renato Boschi, Alessandro Pirocchi, Paolo Pirocchi Foto di copertina: Creste di confine tra valle Antrona e Val Bognanco Dati base topografica: Carta Tecnica numerica 1:10.000 della Regione Piemonte, per il Territorio Italiano. Carta analogica 1:25.000 del Bundesamt für Landestopographie, per il Territorio Elvetico. Ufficio di informazione turistica Domodossola P.zza Matteotti, 24 - 28845 Domodossola - VB Tel. E fax +39 0324 248265 www.prodomodossola.it info@prodomodossola.it Pro loco Bognanco P.zza Giannini, 5 - 28845 Bognanco tel. e fax +39 0324 234127 www.valbognanco.com info@valbognanco.com Ufficio Turistico Zermatt CH-3920 Zermatt Tel +41 (0)27 966 81 00 Fax +41 (0)27 966 81 01 www.zermatt.ch info@zermatt.ch - Roma Z A 2 TICINO Brig-Glis 1 Locarno VALLESE Domodossola PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA 3 PIEMONTE 4 Verbania I T A L I A Omegna VALL E D'AOSTA Simplon Tourismus 3907 Simplon Dorf Tel. +41 (0)27 979 17 01 www.simplon.ch info@simplon.ch 5 LOMBARDIA SVIZZERA Canton Vallese, Canton Ticino Saastal Tourismus (Saas-Grund, Saas-Almagell, Saas-Balen) Postfach 3910 Saas-Grund (CH) Tel. +41 (0)27 958 66 66 Fax +41 (0)27 958 66 67 www.saas-fee.ch ferien@saastal.ch ITALIA Provincia del Verbano Cusio Ossola (Regione Piemonte) LOCALIZZAZIONE DELL'AREA COPYRIGHT PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA - Tutti i diritti riservati Piccoli Alberghi Tipici ed Ospitalità di Montagna www.illagomaggiore.com/ricettivita/searchAlberghiAlpini Agriturismo www.piemondo.it/archivi/agriturismo-verbania-ossola.htm www.tourisme-rural.ch Comunità Montana Valle Vigezzo Comunità Montana Valle Cannobina Parco Naturale Veglia e Devero Regione Piemonte Repubbllica e Cantone Ticino Canton du Valais Kanton Wallis Rifugi alpini www.vcoapiedi.it www.altaquota.it www.alpesonline.ch Bed and Breakfast www.bb-piemonte.it Associazione Ticinese Sentieri Escursionistici Association valaisanne de tourisme pédestre Vallemaggia Turismo Regione Locarnese e Vallemaggia Ticino Turismo CLASSIFICAZIONE DELLE DIFFICOLTÀ ESCURSIONISTICHE EINTEILUNG DER WANDERUNGEN IN SCHWIERIGKEITSGRADE PARCHI E RISERVE Parco Naturale Alta Valsesia C.so Roma 35 13019 Varallo (VC) Tel. e Fax +39 0163 54680 www.parcoaltavalsesia.it/ parco.valsesia@reteunitaria.piemonte.it Informazioni sugli orari di bus, battelli, funivie del Verbano Cusio Ossola sull'Orario Unico o sul sito: www.vcoinbus.it Trenitalia FS: www.trenitalia.it Ferrovie svizzere SBB: www.sbb.ch Autopostale svizzero www.posta.ch Per informazioni ulteriori su escursioni consigliate, descrizioni particolareggiate, condizioni di percorribilità dei sentieri si consigliano i seguenti siti web: "T" = Itinerario Turistico / Wanderweg Itinerari su stradine, mulattiere o larghi sentieri che non pongono incertezze o problemi di orientamento e non richiedono un allenamento specifico se non quello tipico della camminata. Si tratta di percorsi generalmente non lunghi che si svolgono a quote medio-basse. Wanderungen auf Sträßchen, Saumpfaden oder breiten Wegen, die weder Unsicherheiten verursachen noch Orientierungsschwierigkeiten bieten und kein spezielles Training erfordern, außer, dass man das Wandern gewohnt sein muss. Es handelt sich in der Regel um nicht sehr lange Strecken auf mittlerer bis niedriger Höhe. "E" = Itinerario Escursionistico / Bergwanderweg Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, oppure su evidenti tracce su terreno vario (pascoli, pietraie, detriti), di solito con segnalazioni. Possibile la presenza di neve residua. Si sviluppano a volte su terreni aperti, pendii ripidi, dove tuttavia i tratti esposti sono in genere protetti o assicurati. Durata superiore alle 3 ore e dislivelli medio-lunghi. Richiedono un certo senso d'orientamento, una certa conoscenza ed e esperienza di ambiente alpino, allenamento alla camminata, calzature ed equipaggiamento adeguati. Wanderungen über verschiedenartig beschaffene Böden oder auf sichtbaren Spuren über unterschiedliches Gelände (Weiden, steiniges Gelände, Geröll), gewöhnlich mit Markierungen. Es können Schneereste vorkommen. Die Wege führen bisweilen über offenes Gelände und Steilhänge, die ausgesetzten Stellen sind aber in der Regel geschützt oder gesichert. Die Wanderungen dauern mehr als 3 Stunden, mit mittelgroßen Höhenunterschieden, und erfordern Orientierungsvermögen, eine gewisse alpine Kenntnis und Erfahrung, Training, geeignete Schuhe und Ausrüstung. "EE" = per Escursionisti Esperti / für erfahrene Bergsteiger Itinerari generalmente segnalati ma che implicano una buona esperienza di montagna e conoscenza dell'ambiente alpino. È necessario essere in grado di muoversi su terreni particolari quali sentieri o tracce su percorsi misti di rocce ed erba, a quote relativamente elevate (pietraie, pendii ripidi, pendii innevati aperti senza punti di riferimento, ecc.). Prevedono anche tratti rocciosi con passaggi di facile arrampicata e con lievi difficoltà tecniche. La percorrenza di questo tipo di sentiero necessita di equipaggiamento e attrezzature adeguate oltre ad una buona preparazione fisica e assenza di vertigini. In der Regel gekennzeichnete Wege, die aber eine gute Vertrautheit mit den Bergen und alpine Kenntnisse erfordern. Man muss auch auf Pfaden oder Spuren, die auf relativ hoher Quote über Fels- und Grashalden führen, trittsicher sein (steiniges Gelände, Steilhänge, schneebedeckte Hänge ohne Orientierungshilfen usw.). Die Routen enthalten auch felsige Kletterstellen mit einfachen technischen Schwierigkeiten. Für diese Wege braucht man eine gute Ausrüstung und eine gute körperliche Verfassung und muss schwindelfrei sein. I tempi indicati dai cartelli segnavia sono espressi per medi camminatori e non tengono conto delle soste. Lungo i sentieri occorre una preparazione adeguata alle difficoltà del percorso e ad eventuali cambiamenti atmosferici. Il colore Rosso del segnavia non è solo un effetto cromatico ma è essenzialmente un segno di pericolo. Die auf den Wegweisern angegebenen Zeiten gelten für durchschnittlich trainierte Wanderer und berücksichtigen keine Halte. Auf den Routen muss man sich der Schwierigkeit des Wegs entsprechend vorbereiten und auf eventuelle Wetterumstürze gefasst sein. Die Farbe Rot auf dem Wegweiser ist nicht zur Verschönerung gedacht, sondern gilt als Warnzeichen vor Gefahren. www.caivilladossola.it/catasto Walliser Wanderwege (VS) VALRANDO Rue Pré-Fleuri, 1951 Sion Tel. (0)27 327 35 80, Fax (0)27 327 35 81 www.valrando.ch admin@valrando.ch SOCCORSO IN MONTAGNA BERGHILFE Le difficoltà degli itinerari escursionistici sono rappresentate da una scala elaborata dal Club Alpino Italiano. Questa classificazione tiene conto del fondo del terreno, della lunghezza del percorso, del dislivello, della quota, dell’esposizione, delle eventuali difficoltà di orientamento. Die Schwierigkeiten der Wanderungen sind auf einer Skala des italienischen Alpenclubs (CAI) angegeben. Diese Wanderskala berücksichtigt die Bodenbeschaffenheit, die Länge der Route, den Höhenunterschied, die zu besteigende Höhe, die Lage und eventuelle Orientierungsschwierigkeiten. LA SEGNALETICA / DIE MARKIERUNG www.vcoapiedi.it La Via dei torchi e dei mulini / Die Straße der Kelter und Mühlen È un itinerario escursionistico ed un percorso didattico che si snoda a mezza costa da Villadossola al Sacro Monte Calvario di Domodossola e prosegue fino a Bognanco lungo la Via del Papa. Il sentiero, segnalato ed attrezzato con pannelli didattici, percorre antiche strade di pietra e permette di leggere il paesaggio agrario sulla montagna. Wanderung und Lehrpfad zugleich, auf halber Höhe von Villadossola zum Sacro Monte Calvario von Domodossola und weiter bis nach Bognanco entlang der Via del Papa (PapstWeg). Der Weg ist gekennzeichnet und mit Bildtafeln ausgestattet. Er folgt alten Steinstraßen und gibt Einblick in die alpine Agrarlandschaft. R E IAT - Ufficio Turistico di Macugnaga Tel. +39 0324 65119 - Fax +39 0324 65755 www.macugnaga-online.it sviva@libero.it TRASPORTI PUBBLICI Costumi tradizionali della Valle Antrona Z Vallese Turismo Rue Pré Fleuri 6 Case postale 1469 CH 1951 Sion Tél +41 (0)27 327 35 70 Fax +41 (0)27 327 35 71 www.wallis.ch info@valaistourism.ch INFORMAZIONE SUI SENTIERI Escursionisti in alta Valle Antrona. In basso il lago di Cheggio 3 INFORMAZIONI E NOTIZIE UTILI Sacro Monte Calvario di Domodossola Borgata Sacro Monte Calvario, 5 28845 Domodossola (VB) Tel. +39 0324 241976 - Fax +39 0324 247749 www.sacromontedomodossola.it parco.smdomodossola@reteunitaria.piemonte.it Il Lago d’Antrona e la valle del Troncone Il Lago di Antrona si è formato in seguito ad una grande frana caduta il 27 luglio 1642 dal Monte Pozzuoli che distrusse molte abitazioni, provocando la morte di quasi cento persone, e sbarrò completamente il torrente Troncone. Negli anni '20 fu trasformato in bacino idroelettrico con l'innalzamento dei livello delle acque di alcuni metri. Der Lago di Antrona entstand nach einem großen Bergrutsch, der am 27. Juli 1642 vom Monte Pozzuoli herunterstürzte, viele Wohnhäuser zerstörte - damals kamen beinahe hundert Menschen ums Leben - und den Fluss Troncone vollständig versperrte. In den 20er Jahren erhöhte man den Wasserspiegel um einige Meter, um ein Staubecken zu erhalten. Luogo di partenza / Abgangsort: Lago d’Antrona 1100 m Itinerario / Route: Lago d’Antrona, Lago di Campliccioli, Alpe Larciero, Alpe Lareccio, Alpe Lombraoro di sotto, Alpe Casaravera, Alpe Granarioli, Lago di Campliccioli (diga), Alpe Ronco, Lago d’Antrona. Dislivello / Höhenunterschied: 820 m Tempo dell’intera gita / Dauerzeit: ore 5,00 Difficoltà / Schwierigkeitsgrad: E Sentieri / Wege: C0 + C23 + collegamento + C0 + C34 Moncucco Il Moncucco (1896 m) è la montagna di Domodossola. Dalla sua vetta brulla si gode uno straordinario panorama sulla valle del Toce e sulle valli ossolane che vi confluiscono. I suoi versanti sono ricoperti da fitti boschi di latifoglie e di conifere e percorsi da buoni sentieri. Partenza dall’Alpe Lusentino: 800 m di dislivello, ore 2, T, sentiero D1. Partenza da Domodossola: 1600 m di dislivello, ore 4,30, E, sentiero D1. Der Moncucco (1896 m) ist der Berg von Domodossola. Von seinem kahlen Gipfel genießt man eine herrliche Aussicht auf das Valle del Toce und die darin einmündenden Ossola-Täler. Die Hänge des Moncucco sind mit dichten Wäldern aus Laub- und Nadelhölzern bedeckt und verfügen über gute Wanderwege. Abmarsch von der Alpe Lusentino: 800 m Höhenunterschied, 4,00 Stunden, T, Wege D1. Abmarsch von Domodossola: 1600 m Höhenunterschied, 4,30 Stunden, E, Wege D1. Il Pizzetto Il Pizzetto di Vanzone (1879 m) è una modesta elevazione panoramica che permette di dominare a giro d’orizzonte i monti della Valle Anzasca. Il rilievo emerge dalle praterie boscate di Campo Aostano e si sale da Vanzone (1200 m di dislivello, ore 3,30, E, sentiero B21) oppure da Bannio (località Fontane) con lungo percorso di dorsale (1050 m di dislivello, ore 2,30, E, sentiero B19). Der Pizzetto di Vanzone (1879 m) ist ein bescheidener Aussichtsberg, von dem aus man rundum auf die Berge des Valle Anzasca blicken kann. Er erhebt sich aus den baumbestandenen Wiesen von Campo Aostano; man steigt entweder von Vanzone aus hinauf (1200 m Höhenunterschied, 3,30 Stunden, E, Weg B21) oder von Bannio aus (Ortsteil Fontane) einen langen Weg dem Bergrücken entlang. La via del Papa / Der Papstweg Nell’archivio della parrocchiale di San Lorenzo di Bognanco (XVI secolo) è stato scoperto un codice che conteneva l'unica copia conosciuta della "Bolla Transiturus" con la quale, nel 1264, papa Urbano IV istituiva la festività del Corpus Domini. La “via del Papa” è un itinerario escursionistico che collega il Sacro Monte Calvario di Domodossola attraverso Bognanco e il Passo di Monscera a Gondo dove si innesta sullo Stokalperweg che, attraverso il valico del Sempione porta a Briga. Il percorso (sentiero D0) fino a Gondo può essere suddiviso comodamente in tre giorni: dal Calvario a Bognanco Fonti (4,00 ore), da Bognanco Fonti al Rifugio Gattascosa, in prossimità del Passo del Monscera (5,00 ore) e dal Rifugio Gattascosa a Gondo (3,00 ore). Im Archiv der Pfarrgemeinde von San Lorenzo di Bognanco (16. Jahrhundert) wurde eine Handschrift gefunden, die die einzige bekannte Abschrift der "Bolla Transiturus" enthielt, mit der 1264 Papst Urban IV. das Fronleichnamsfest einführte. Die “Via del Papa” ist eine Wanderung, die den Sacro Monte Calvario von Domodossola über Bognanco und den Passo di Monscera mit Gondo verbindet, wo er in den Stockalperweg einbiegt, der über den Simplonpass nach Brig führt. Die Strecke (Weg D0) bis nach Gondo kann bequem in drei Tage unterteilt werden: vom Calvario nach Bognanco Fonti (4,00 Stunden), von Bognanco Fonti zum Gattascosa, in der Nähe des Passo del Monscera (5,00 Stunden) und vom Rifugio Gattascosa nach Gondo (3,00 Stunden). INFORMAZIONI TURISTICHE E RICETTIVITÀ Bellissima torbiera in alta Val Bognanco Pizzo Camino Il Pizzo Camino (2148 m), tra Val d’Ossola e Valle Anzasca, è una straordinaria vetta panoramica da cui si abbracciano tutte le montagne della regione. La sua salita è forse la più bella escursione sui monti della Bassa Ossola. È possibile salire al Pizzo Camino da Castiglione risalendo, con lunga camminata, la Val Segnara (1685 m di dislivello, 5 ore, EE, sentiero B3), oppure da Fomarco, partendo dalla chiesetta della Crosa, (1627 m di dislivello, ore 4,30, EE, sentiero A47). Pizzo San Martino L’ascensione al Pizzo San Martino (2733 m) è una delle escursioni più remunerative della Valle Anzasca per l’ampio panorama offerto dalla vetta. Impegnativa per il dislivello (2050 m da Vanzone, ore 6,00, E, sentiero B20), offre una sfida per escursionisti di gamba buona e obiettivi grandi. Poco sotto la vetta, il bivacco Lamé offre un ricovero d’emergenza e permette di suddividere l’ascensione in due giorni. La vetta può anche essere raggiunta dalla Valle Antrona (dal lago di Campiccioli, 1358 m di dislivello, ore 4,30, EE, sentiero C23 e C21). Tratta Calvario - Bognanco Luogo di partenza / Abgangsort: Sacro Monte Calvario di Domodossola 380 m Itinerario / Route: Calvario, Motto, Vagna, Mocogna, Cisore, Monteossolano, Ca’ Monsignore, Bognanco Fonti Dislivello / Höhenunterschied: 630 m, 402 m Tempo dell’intera gita / Dauerzeit: ore 4,00 Difficoltà / Schwierigkeitsgrad: E Sentieri / Weg: D0 Distretto Turistico dei Laghi e Monti d'Ossola Corso Italia, 18 28838 Stresa (VB) Tel. +39 0323 30416 Fax +39 0323 934335 www.distrettolaghi.it infoturismo@distrettolaghi.it Percorsi consigliati / Empfohlene Routen Macugnaga: l'imponente parete Est del Monte Rosa Tratta Villadossola - Calvario Luogo di partenza / Abgangsort: Villadossola Fraz. Noga 360 m Itinerario / Route: Noga, Casa dei Conti, Varchignoli, Sogno, Tappia, Anzuno, Crosiggia, Calvario Dislivello / Höhenunterschied: 656 m, 546 m Tempo dell’intera gita / Dauerzeit: ore 3,20 Difficoltà / Schwierigkeitsgrad: T Sentieri / Wege: C0 e A1 Elaborazione cartografica e stampa: Esemplare di stambecco, una presenza ormai costante in alta Val d'Ossola L'inconfondibile mole del Cervino (Matterhorn) Valle Anzasca, Valle Antrona, Val Bognanco, Zermatt, Saas I La bella mulattiera a tornanti che sale al Passo del Turlo (Valle Anzasca) Il Lago Effimero e il Ghiacciaio del Belvedere Il lago Effimero è un piccolo lago glaciale formatosi nella calda estate del 2003 sul ghiacciaio del Belvedere. Superate le legittime preoccupazioni a causa delle dimensioni iniziali (oltre 3 milioni di metri cubi e una profondità massima di 57 metri), il lago è stato abbassato di livello ed è diventato un'interessante attrazione non solo scientifica ma per tutti coloro che amano la montagna. Der Lago Effimero ist ein kleiner Gletschersee, der im heißen Sommer 2003 auf dem Belvedere-Gletscher entstanden ist. Nachdem die berechtigten Befürchtungen aufgrund seiner anfänglichen Ausmaße beseitigt waren (über 3 Millionen Kubikmeter und eine Höchsttiefe von 57 Metern), senkte man den Wasserspiegel und der See wurde zu einer interessanten Attraktion für Wissenschaftler und alle Bergfreunde. Luogo di partenza / Abgangsort: Belvedere (raggiungibile da Pecetto in seggiovia) 1900 m Itinerario / Route: Belvedere, Alpe Pedriola, rifugio Zamboni – Zappa, Lago delle Locce (qui un terrazzo permette di abbracciare tutto il Lago Effimero e il sottostante ghiacciaio del Belvedere). Dislivello / Höhenunterschied: 360 m Tempo dell’intera gita / Dauerzeit: ore 2,30 Difficoltà / Schwierigkeitsgrad: E Sentieri / Weg: B45 Luogo di partenza / Abgangsort: Montescheno Fraz. Sasso 720 m Itinerario / Route: Montescheno Fraz. Sasso, Vallemiola, Aulamia, Alpe Arnegher, Alpe Vaccareccia, Colle del Pianino, Alpi Sogno, Alpe Piazzone, Alpe Carnona, Alpe Arbisasco, Montescheno Fraz. Sasso Dislivello / Höhenunterschied: 900 m Tempo dell'intera gita / Dauerzeit: ore 5 Difficoltà / Schwierigkeitsgrad: E Sentieri / Wege: C4 + C6 Il Monte Rosa e l’Oasi Faunistica Il Monte Rosa è un nodo orografico fondamentale della catena alpina, visibile dalla pianura padana e dall’Appennino. Il versante svizzero e parte di quello italiano (Alagna e Gressoney) è coperto da vaste colate glaciali, mentre quello di Macugnaga precipita per oltre 2000 m con aerei crestoni, ghiacciai pensili e instabili, ripidissimi scivoli nevosi. Su di esso corre la più lunga via delle Alpi (la Via dei Francesi alla Punta Gnifetti). Sul versante svizzero vi è un solo rifugio (la Monte Rosa Hutte), mentre su quelli italiani ci sono quattordici rifugi e quattro bivacchi. Fra di essi il rifugio più alto d’Europa, la Capanna Regina Margherita. L’Oasi Faunistica di Macugnaga (istituita nel 1969 per volontà dei cacciatori del luogo sul versante orientale del Monte Rosa) ha permesso il ripopolamento dello stambecco (reintrodotto negli anni ‘70 dal Gran Paradiso) ed ospita cospicue colonie di marmotte e branchi camosci. Dal Belvedere, un sentiero naturalistico porta al bivacco Hinderbalmo nel cuore dell’Oasi faunistica (ore 1,30). Il rifugio Zamboni-Zappa (ore 1 dal Belvedere) e la Capanna Marinelli (ore 3,30 dall’arrivo della seggiovia) sono mete frequentate nel cuore del Monte Rosa. Der Monte Rosa ist ein grundlegend wichtiger Gebirgsknoten der Alpenkette. Er ist von der Poebene und vom Apennin her sichtbar. Die Schweizer Seite und ein Teil der italienischen Seite (Alagna und Gressoney) sind von mächtigen Gletschern bedeckt, die Seite von Macugnaga stürzt über 2000 m in die Tiefe, mit luftigen Kämmen, hängenden, gefährlichen Gletschern, Schwindel erregenden Schneefeldern. Darüber führt der längste Weg der Alpen (die Via dei Francesi zur Punta Gnifetti). Auf der Schweizer Seite findet man nur eine Hütte (die Monte Rosa Hütte), auf den italienischen Hängen gibt es dafür vierzehn Hütten und vier Unterkünfte. Darunter die höchstgelegene Hütte Europas, die Capanna Regina Margherita. Dank der Oasi Faunistica (das Tierschutzgebiet von Macugnaga wurde 1969 auf der Ostseite des Monte Rosa auf Veranlassung der ortsansäßigen Jäger eingerichtet) konnte der Steinbock wieder angesiedelt werden (in den 70er Jahren vom Gran Paradiso wieder eingeführt). Das Gebiet wurde zum neuen Lebensraum für beachtliche Murmeltierkolonien und Gämsherden. Vom Belvedere aus führt ein Naturlehrpfad zur Unterkunft Hinderbalmo mitten im Tierschutzgebiet (1,30 Stunden). Die Hütte Zamboni-Zappa (1 Stunde vom Belvedere) und die Capanna Marinelli (3,30 Stunden von der Endstation des Sessellifts) sind beliebte Wanderziele inmitten des Monte Rosa-Massivs. Provincia del Verbano Cusio Ossola Sviluppo socio-culturale e attività turistiche Tappia, piccola borgata rurale tra Domodossola e Villadossola Luoghi e temi di interesse / Sehenswürdigkeiten und interessante Themen Macugnaga Ai piedi della parte est del Monte Rosa, Macugnaga è una delle più importanti stazioni turistiche delle Alpi. Il villaggio walser conserva negli edifici in legno e nell’ordine dei prati l’impronta dell’antica cultura tedesca. Simboli di Macugnaga sono la Chiesa Vecchia (edificio romanico del XIV secolo) e il tiglio secolare sotto le cui fronde si riuniva per deliberare il consiglio della comunità. Nell’attiguo cimitero sono sepolti gli alpinisti caduti sul Monte Rosa e vi si legge una pagina di storia alpinistica. A Borca il Museo Walser è ospitato in una casa di legno con il basamento di pietra (XVII sec.), splendido esempio di architettura alpina, mentre a Staffa il Museo della montagna documenta la storia alpinistica del Monte Rosa. A Borca è da visitare la Miniera della Guja, unica miniera d’oro in galleria visitabile in Europa. Il tunnel centrale è lungo 450 metri e si spinge fino sotto il livello del lago delle Fate. Am Fuß der Ostseite des Monte Rosa liegt Macugnaga, einer der bekanntesten Ferienorte der Alpen. Das Walserdorf bewahrt mit seinen Holzhäusern und der Anordnung der Wiesen noch die Prägung der alten deutschen Kultur. Wahrzeichen von Macugnaga sind die alte Kirche (Chiesa Vecchia, ein romanisches Gebäude aus dem 14. Jahrhundert) und eine jahrhundertealte Linde, unter der sich der Gemeinderat versammelte, um Beschlüsse zu fassen. Auf dem Friedhof nebenan kann man ein Kapitel der Bergsteigergeschichte lesen, denn hier sind die Bergsteiger begraben, die am Monte Rosa den Tod fanden. In einem Holzhaus mit Steinunterbau (17. Jahrhundert) ist das Walsermuseum eingerichtet. Das Haus ist ein herrliches Beispiel für alpine Architektur. In Staffa dokumentiert das Bergmuseum die Bergsteigergeschichte des Monte Rosa. In Borca sollte man das Bergwerk der Guja besuchen, die einzige Goldmine unter Tage, die in Europa zu besichtigen ist. Der Haupttunnel ist 450 Meter lang und reicht bis unter den Wasserspiegel des Lago delle Fate. Traversata della Colma di Castiglione Itinerario realizzabile con utilizzo di mezzi pubblici (bus). Partenza da Domodossola (stazione bus a lato della stazione ferroviaria) con bus di linea n˚ 19 per Antrona: fermata a Viganella località Mundà. Partenza a piedi e salita alla Colma e all’omonimo rifugio (2h 20, 1000 m di dislivello, Sentiero Italia SI). Discesa a Drocala e quindi a Castiglione (Valle Anzasca) (1h 30, 1050 m di dislivello, sentiero B4). Rientro a Domodossola in bus con linea n˚ 14 (Macugnaga – Domodossola). V La regione descritta in questa carta comprende i settori montuosi del Monte Rosa e delle Alpi Pennine orientali, tra il Passo di Monte Moro e il Passo del Sempione. Il Monte Rosa (4634 m) è la seconda montagna d’Europa e la sua parete est è l’unica di dimensioni himalayane sulle Alpi. Dal Monte Rosa scendono numerose valli, delle quali tre sono descritte in questa carta: la valle Anzasca, la valle di Saas e quella di Zermatt. La testata di queste valli (Macugnaga, Saas Almagell, Saas Grund, Saas Balen, Saas Fee e Zermatt) sono tutte colonie walser, insediate nel XIII secolo da coloni tedeschi provenienti dal Goms (Alto Vallese). Le Alpi Pennine orientali comprendono la regione dominata dal Pizzo Andolla e dal “trittico del Sempione” (Weissmies, Lagginhorn, Fletschhorn). Da questi monti si dipartono due valli italiane (Valle Antrona e Val Bognanco) e due svizzere (Zwischbergental e Laggintal). L’escursionismo su questi monti è servito da una diffusa rete di sentieri segnalati e da rifugi e bivacchi sempre aperti. Dai 4000 delle Grandi Alpi ai 200 m della valle del Toce che percorre la Val d’Ossola il territorio presenta una grande varietà di ambienti e paesaggi che ospitano differenti habitat naturali. Die auf dieser Karte beschriebene Region umfasst die Gebirgssektoren des Monte Rosa und der Penninischen Ostalpen, zwischen dem Passo di Monte Moro und dem Simplonpass. Der Monte Rosa (4634 m) ist der zweithöchste Berg Europas; seine Ostwand ist die einzige der Alpen, die es mit den Dimensionen des Himalaya aufnehmen kann. Am Monte Rosa beginnen zahlreiche Täler; drei davon sind auf dieser Karte beschrieben: Val Anzasca, das Saaser- und das Mattertal. Die letzten Dörfer am Ende dieser Täler (Macugnaga, Saas Almagell, Saas Grund, Saas Balen, Saas Fee und Zermatt) sind alles Walserkolonien, die im 13. Jahrhundert von deutschen Siedlern aus dem Goms (Oberwallis) gegründet wurden. Die Penninischen Ostalpen umfassen die Region, die vom Pizzo Andolla und vom “SimplonDreigestirn” (Weissmies, Lagginhorn, Fletschhorn) überragt wird. Von diesen Bergen zweigen die beiden italienischen Täler ab (Valle Antrona und Val Bognanco) und zwei Schweizer Täler (Zwischbergental und Laggintal). Es besteht ein weit verzweigtes, gekennzeichnetes Wanderwegnetz und die Möglichkeit zum Rasten in Berghütten und Unterkünften, die stets geöffnet sind. Von den Viertausendern bis ins 200 m tief gelegene Tal des Toce, der durch das Val d’Ossola fließt, bietet die Gegend eine große landschaftliche Vielfalt mit unterschiedlichen natürlichen Lebensräumen. Siebentägige Wanderung rings um den Monte Rosa. Eine Woche lang auf der Entdeckung der Lebensräume des Hochgebirges und der Walserkultur. Ein Ausflug ins Zentrum der Alpen, zur Umrundung des zweithöchsten Berges Europas. Das Trekking verläuft auf 160 Kilometern Straßen und Wegen, die mit dem Zeichen “TMR” gekennzeichnet sind. Man kommt an einigen der berühmtesten alpinen Ferienorte Europas vorbei (Macugnaga, Alagna, Gressoney, Zermatt und Saas Fee), in denen man unzählige Gelegenheiten zur Einkehr findet und Museen besichtigen kann, die sich mit der Natur- und Volkskunde der Gebirgswelt befassen. Der höchste Punkt ist der Theodulpass (3317 m), für den eine alpinistische Ausrüstung erforderlich ist. Die Route führt durch zwei Staaten (Italien und Schweiz), drei Regionen (Piemont, Valle d’Aosta und Wallis) und zwei Naturschutzgebiete (Oasi Faunistica von Macugnaga und Parco Naturale Alta Valle Sesia, der höchstgelegene Europas). S Il territorio / Landschaft und Geografie Saas I quattro centri della valle di Saas (Almagell, Balen, Grund e Fee) costituiscono un moderno comprensorio turistico conosciuto in tutto il mondo. L’ambiente è dominato da 18 cime di oltre 4.000 m. Saas Fee, chiusa al traffico automobilistico, è famosa per le piste di sci sui ghiacciai, il metro alpin (il trenino dei ghiacciai) che raggiunge il ristorante girevole ai Mittelallalin a 3.500 m e dove si visita la più grande grotta di ghiaccio del mondo (5.000 mc). A Saas Fee è da visitare il museo etnografico e naturalistico con la grande sezione di un larice in cui si leggono gli anelli di accrescimento dell’albero. Oltre alle piste di sci, la valle di Saas offre oltre 30 km di sentieri escursionistici aperti nella neve. Die vier Zentren des Saasertals (Almagell, Balen, Grund und Fee) bilden gemeinsam ein modernes Tourismusgebiet, das weltweit bekannt ist. Die Gegend dominieren 18 Gipfel, die über 4000 m hoch sind. Das verkehrsfreie Saas Fee ist berühmt für seine Skipisten auf den Gletschern, die Metro-Alpin (Gletscherbahn), die zum Drehrestaurant aufs Mittelallalin (3.500 m) führt, wo man die größte Gletscherhöhle der Welt besichtigen kann (5.000 cbm). In Saas Fee ist das Museum für Volkskunde und Natur zu besichtigen; es besitzt den Querschnitt einer großen Lärche, auf dem man die Wachstumsringe des Baumes ablesen kann. Das Saasertal bietet neben den Skipisten über 30 km Wanderwege durch den Schnee. Scala 1: 50 000 VALLE ANZASCA, VALLE ANTRONA, VAL BOGNANCO ZERMATT, SAAS ALCUNI CONSIGLI / EINIGE RATSCHLÄGE ITALIA 118 SVIZZERA 144 Le stagioni e le condizioni climatiche possono far mutare radicalmente le condizioni e dunque le difficoltà dello stesso percorso. La presenza di neve, una gelata improvvisa, l'umidità notturna su un prato scosceso, un temporale improvviso peggiorano drasticamente le difficoltà di un itinerario, specie se non si è attrezzati adeguatamente. Occorre saper valutare la propria preparazione psico-fisica e le conoscenze del territorio oltre a quelle tecniche. Die Jahreszeiten und die klimatischen Bedingungen können die Konditionen und damit auch den Schwierigkeitsgrad des Wegs radikal verändern. Schnee, plötzlicher Frost, Nachtfeuchtigkeit auf einem Steilhang, ein überraschendes Gewitter verschlechtern die Schwierigkeiten einer Wanderung drastisch, besonders, wenn man nicht richtig ausgerüstet ist. Der Wanderer muss dazu in der Lage sein, außer den technischen Kenntnissen auch seine eigene seelisch-körperliche Verfassung und seine Vertrautheit mit dem Gelände zu beurteilen.