Abito ergo sum - Luigi Scolari architetto
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Abito ergo sum - Luigi Scolari architetto
tb63_completo 03.08.2004 14:26 Uhr Seite a turrisbabel i 63 08 2004 Architektenhäuser Le case degli architetti 63 Trimestrales Mitteilungsblatt der Stiftung der Kammer der Architekten, Raumplaner, Landschaftsplaner, Denkmalpfleger der Autonomen Provinz Bozen Notiziario trimestrale della Fondazione dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori della Provincia Autonoma di Bolzano Der Traum von den eigenen vier Wänden Timidi architetti vanitosi Taxe Percue Sped. in a. p., 45%, art. 2, comma 20/b legge 662/96 (BZ) In caso di mancato recapito, rispedire all’ufficio di Bolzano C.P.O. per la restituzione al mittente che si impegna a corrispondere il diritto fisso 08 2004 Architektenhäuser / Le case degli architetti Points of View tb63_completo 03.08.2004 14:26 Uhr Seite b tb63_completo 03.08.2004 14:26 Uhr Seite 1 turrisbabel Architektenhäuser / Le case degli architetti 63 Editorial / Editoriale 2 Abito ergo sum Luigi Scolari Vorwort / Prefazione 4 Voyeur Angela Giudiceandrea Points of View 6 Le case degli architetti Umberto Bonagura 10 Der Traum von den eigenen vier Wänden Lukas Abram Trimestrales Mitteilungsblatt der Kammer 13 Timidi architetti vanitosi der Architekten, Raumplaner, Landschaftsplaner, Alexander Zoeggeler Denkmalpfleger der Autonomen Provinz Bozen Notiziario trimestrale dell’Ordine degli Architetti, Interiors Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori della Provincia Autonoma di Bolzano 14 Open Space Nilis Wouter (16), Thomas Kienzl (17), Sylvie Riant über Sparkassenstraße 15 via Cassa di Risparmio ein Projekt von Werner Seidl (18), Astrid Katzenbach und I — 39100 Bolzano / Bozen Tel. 0471 971741 http://www.bz.archiworld.it Luis Mola (20), Claudio Polo (22), Roberto da Sois (24), e-mail: turrisbabel.bz@archiworld.it Armin Kienzl (25), Kurt Wiedenhofer und Monika Angerer (26) 28 casa-studio-lavoro Angelika und Gotthard Kerschbaumer (30), Wolfgang Piller (31), Stanislao Fierro (32), Weber und Winterle (33), Verantwortlich für den Inhalt / Direttore responsabile: Roland Seidl (34), Barbara e Gianluca Fontana (36) Luigi Scolari 38 Vizedirektor / Vicedirettore: Kitsch Angela Giudiceandrea su un progetto di Pier Paolo Umberto Bonagura Tessarin (40), Angela Giudiceandrea su un progetto di Luigi Redaktion / Redazione: Smiraldi (42), Claudio Cappellotto (43), Werner Schmidt (44) Lukas Abram, Manuela Demattio, Karin Kretschmer, Sabrina Pievani, Rodolfo Zancan 46 A proposito di ieri Diese Ausgabe wurde von Angela Giudiceandrea, Luca Marastoni (48), Zeno Abram (50), Angela Giudice- Carlotta Polo und Alexander Zoeggeler betreut / Questo numero è stato curato da Angela Giudiceandrea, andrea (51), Andrea Rinaldi e Roberta Casarini (52), Elisabeth Carlotta Polo e Alexander Zoeggeler Schatzer und Walter Pardeller (54), Marion Palla (56), Kammerbeauftragter / Resp. rapporti con l’Ordine: Luigi Scolari (58) Roberto D’Ambrogio Verantw. für die Werbung / Resp. per la pubblicità: 60 To move to change Gereon Pilz van der Grinten (62), Domenico Mariani (64), Ulrich Weger, Tel. 0471/973886 Alessandro Scavazza (66), Karl Spitaler (68), Anne Catherine Grafik / Grafica: www. Lupe.it (BZ) Fleith und Peter Zoderer (70), Edoardo Narne (70), Druck / Stampa: Europunto (VR) Alexander Zoeggeler (72) Für Wort, Bild und Zeichnungen zeichnen die jeweiligen Autoren verantwortlich. 74 Scritti, fotografie e disegni impegnano soltanto Das Haus des Lebens Heinrich Zöschg (76), Lukas Abram (78), Carlotta Polo (79), la responsabilità dell’autore. Oswald Zoeggeler (80), Benno Simma (81), Sabrina Pievani Register der Druckschriften des Landesgerichtes Bozen su un progetto di Othmar Barth (82) Registro stampe del tribunale di Bolzano Antenne N./n. 22 /97 vom/del 9.12.1997 August / Agosto 2004 84 Spedizione in a.p., 45%, art. 2 comma 20/b, L’individualità nel collettivo Carlotta Polo legge 662 /96 – Filiale di Bolzano Termin / Agenda Kostenlose Verteilung / Distribuzione gratuita Foto Titelseite / Foto copertina: © Gianluca Fontana 85 Towards… a room with views Angelika Burtscher tb63_completo 03.08.2004 14:26 Uhr Seite 2 2 August Agosto 2004 turrisbabel 63 Luigi Scolari Editorial Editoriale Abito ergo sum Qual’è il risultato del progetto incarico da terzi ed assumia- Il committente autodidatta si di interni quando il committen- mo un impegno progettuale, ingegna ed in genere i risultati te è l’architetto? Questa doman- o sono qualcosa di diverso? sono scarsi, ma queste sono da, apparentemente asciutta, Sono architetture di interni, valutazioni da professionista. poiché doveva tradursi in una composizioni d’arredo o cos’al- Cosa cambia, se con scarsità rassegna di esempi illustrati tro? Le immagini hanno sve- o ricchezza di mezzi, è l’archi- e rappresentativi, ha scatenato lato i nostri personali modi tetto che interviene a definire, reazioni inattese. La maggior di vivere l’abitazione, naturali caratterizzare il proprio spazio parte dei colleghi ha risposto o rigorosi, comodi, puramente abitativo? A parte alcuni esem- con diplomatica ritrosia, o con estetici… e risultano interes- pi, quelli citati sono alla por- atteggiamenti gentilmente re- santi proprio perché lontane tata di tutti, si tratta di appar- nitenti. Alcuni hanno parteci- dalle modalità con cui le riviste tamenti in affitto, o in proprietà, pato, e si sono messi in gioco, di architettura mostrano, o me- di dimensioni normali, come mostrandoci quello che è il loro glio dire, mettono in mostra, quelli che, aihmé, ci impone il senso della domesticità. Così i teatrini dell’abitare, dove mercato immobiliare. Eppure era stato loro richiesto di de- l’abitante è comparsa e l’am- anche qui, è possibile promuo- scriverlo: con tre foto ed un biente è studiato, a volte volu- vere una ricerca personale, motto, o una breve descrizione. tamente falsificato, per dive- esibire il proprio carattere, per- Evidentemente hanno sacrifi- nire scenografia. Quando l’ar- ché arredare è come vestirsi, cato un piccolo ambito della redo va oltre la soddisfazione manifestare esteriormente il loro sfera privata. Ma l’archi- delle esigenze primarie e fun- proprio modo di essere. Riaf- tetto non richiede altrettanto al zionali – possedere una sedia, fiora pertanto l’aspetto cultu- suo cliente, quando pubblica un tavolo ed un letto – esso di- rale e psicologico legato alla un progetto e di riflesso gode viene il frutto di scelte culturali. propria identità. Se il ruolo del della pubblicità e divulgazione Queste tengono conto di fat- progettista e del committente di quelle immagini? L’aspetto tori quali il comfort, e l’estetica, coincidono, si genera un corto voyeuristico di questa indagine ma possono anche essere scel- circuito? Esso è generatore di non è stato un complice favo- te eminentemente simboliche energie positive e pertanto vir- revole. Abbiamo raccolto una e autorappresentative. L’arre- tuoso, o negative e perciò sterile. documentazione variegata, che do attiene alla sfera individua- Si dà luogo ad un’esplosione abbiamo riordinato in un tenta- le ed ognuno può giocare a creativa o ad un’implosione, tivo di catalogazione. Questi fare l’architetto, l’arredatore. in cui una feroce autocritica o ambienti domestici sono frutto Le stesse pubblicità che veico- eccessive aspirazioni ed ambi- di un progetto studiato a ta- lano le tendenze del mercato, zioni portano alla desistenza, volino, come avviene quando e le riviste specialistiche che per cui alcuni preferiscono farsi propagandano il gusto del mo- arredare la casa da colleghi? mento, servono d’ispirazione Oppure tutto avviene regolar- o da modello. mente, e con il debito distacco rispondiamo ad un si riesce a trascendere da un processo di autoanalisi e si risolvono freddamente, da puri tecnici, i requisiti che soddisfano le proprie esigenze dell’abitare? Alcune immagini dimostrano chiaramente che l’abitare, e gli oggetti domestici che lo caratterizzano, è frutto della stratificazione, della storia individuale, dell’adattamento all’ambiente, dell’evolversi del tb63_completo 03.08.2004 14:26 Uhr Seite 3 turrisbabel 63 August Agosto 2004 Illustrazioni Barbara Schindler Abito ergo sum – Editorial / Editoriale nucleo familiare, e non certa- Innenarchitektur, Einrichtungskompo- bringen, weil Einrichtung – wie Klei- mente solo il prodotto di un sitionen oder was sonst? Die Abbil- dung – die Funktion hat, die eigene progetto che si estingue in un dungen enthüllen unsere ganz per- Persönlichkeit nach außen zu kehren. atto unico e conclusivo. Arreda- sönlichen Arten zu Wohnen, streng Was passiert nun, wenn die Rollen re per se, diviene per l’architet- oder locker, gemütlich, ästhetisch… des Planers und des Auftraggebers to sinonimo di allestire, speri- sie scheinen gerade deshalb interes- in einer Person zusammentreffen? mentare, giocare, ironizzare, sant, weil sie von den gewohnten Kommt es zum Kurzschluss? Werden rallegrare, criticare, un mezzo Bildern der Architekturzeitschriften positive oder negative Energien frei? per esprimere il proprio valore, abweichen, die häufig ein Theater Entsteht eine kreative Explosion comunicare un messaggio in- des Wohnens zur Schau stellen, oder eine Implosion, in der ständige timo e personale. Forse tutto wo der Bewohner Statist ist und der Selbstkritik und zu hohe Ansprüche quello che solo in parte gli rie- Raum zum Bühnenbild wird. Sobald zum Stillstand führen, weshalb sce quando opera per gli altri. Einrichtung über das Erfüllen von einige Architekten lieber ihre Woh- Basis-Bedürfnissen hinausgeht – das nung von einem Berufskollegen Was ist das Ergebnis eines Einrich- Besitzen eines Stuhls, eines Tisches planen lassen? Oder kann es gelin- tungsprojektes, wenn der Architekt und eines Bettes –, ist sie bestimmt gen, sich mit der nötigen Distanz sein eigener Auftraggeber ist? Diese von kulturell geprägten Entscheidun- und nüchterner Professionalität Frage löste unter den Kollegen uner- gen. Dabei spielen Faktoren wie das eigene Heim selbst zu planen? wartete Reaktionen aus. Die meisten Komfort und Ästhetik eine Rolle, Einige Bilder zeigen klar und deut- antworteten diplomatisch widerspens- aber vielleicht auch in hohem Maße lich, dass das Wohnen Ergebnis der tisch oder freundlich ablehnend. Symbolik und Selbstdarstellung. schichtenweisen Ablagerung von Einige ließen sich auf das Spiel ein Die Einrichtung ist Teil der persön- persönlicher Lebensgeschichte ist, und zeigten uns, wie sie planen. lichen Individualität und jeder Ein- der Anpassung an das räumliche Jeder musste seine Wohnung mit zelne kann Architekt oder Einrichter Umfeld, der Entwicklung der Familie, drei Fotos und einem Motto oder spielen. Als Vorlage dienen dabei und nicht nur einem Projekt ent- einer kurzen Beschreibung darstellen. Fachzeitschriften und die Werbung, springt, das in einem einmaligen und Natürlich gibt jeder damit einen Teil welche die Trends diktieren. Der definitiven Akt geschaffen wurde. seiner Privatsphäre preis, – aber ver- Autodidakt bemüht sich redlich und Für sich selbst eine Wohnung ein- langt der Architekt nicht dasselbe die Resultate sind dürftig, aber dies richten bedeutet für den Architekten von seinem Bauherrn, wenn er ein sind Bewertungen aus der Sicht spielen, experimentieren, erfreuen, Projekt veröffentlicht und durch den des Architekten. Was ändert sich, kritisieren, ironisieren, es ist ein Werbeeffekt davon profitiert? Jeden- wenn der Architekt sein eigenes Mittel sich auszudrücken, auf eine falls hat dieser voyeuristische Aspekt Wohnumfeld gestaltet? Mit Ausnah- sehr intime und persönliche Weise. unsere Bestandsaufnahme nicht me weniger Beispiele sind die hier Vielleicht ist es all das, was ihm in gerade erleichert. Das gesammelte präsentierten Wohnungen keine der Arbeit für seine Auftraggeber Material war sehr vielfältig, und wir Luxusobjekte, es handelt sich um nur teilweise gelingt. haben versucht, es zu ordnen und zu Miet- oder Eigentumswohnungen katalogisieren. Sind alle diese Räume von durchschnittlicher Größe. Ergebnis einer akkuraten Planung, Aber es ist unabhängig von der wie wir sie für unsere Bauherren Wohnungsgröße möglich, durchführen, oder sind sie etwas völ- persönlichen Geschmack und lig Anderes? Sind es Beispiele für Charakter zum Ausdruck zu 3