pitti bimbo - Pambianco News

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pitti bimbo - Pambianco News
N° 12/VI - 24 Giugno 2010 - QUINDICINALE - 5 Euro
Spedizione in abbonamento postale 70% DCB Milano - Poste Italiane - In caso di mancato recapito inviare al CMP di Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi
Numeri, Fatti e Protagonisti della Moda e del Lusso
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PITTI BIMBO
Notizie, analisi, interviste e
anteprime per il salone fiorentino
Mondiali, la moda dà
un calcio al pallone
Timberland, l’ecologia come
valore guida per il futuro
SOMMARIO
ITALIA
6 Massimo Macchi alla guida di Mosaicon
6 Moncler, Ipo nel 2011 e sceglie gli advisor
6 Versace: 2009 in calo, dal 2010 torna alla
redditività
8 Al via il nuovo corso degli orologi Casio
in Italia
8 Reuters Summit, il lusso riprende quota
grazie a orologi e alcolici
10 Ruco Line lancia una capsule con
Lemuria e punta su nuovi opening
10 Luxottica spinge sulla Cina, obiettivo
500 negozi in tre anni
MONDO
12 Louis Vuitton si divide in Nord e Sud
12 Sonia Rykiel sogna l’America
14 Thom Browne, al via la linea donna
14 Il Gruppo Morepeace acquisisce New
Man
SPECIALE BIMBO
16 Pambianco: inizio d’anno stabile per gli
investimenti del bambino sulla stampa
18 Harmont & Blaine junior, secondo open a
Portorotondo e una linea footwear
20 Cura per i dettagli e tocco glam fanno
crescere Take Two Teen
22 Toxic.toy* a misura di bambino con
ironia e freschezza
26 Vilebrequin porta in spiaggia anche
l’universo femminile
30 Top buyer: Piccolo grande retail
36 Tendenze per l’abbigliamento estivo
44 Idee originali per la pappa e il viaggio
LICENZE
60 Conte of Florence fa le borse con
Mazzini
60 Guess chiude con Albisetti e riporta
l’intimo a casa
28
FASHION WINDOWS
62 Vetrine, vince la creatività
LA MODA IN BORSA
64 Sell in May and go Away
GLOBAL BLUE
68 Focus sulle aree estive
GIRO POLTRONE
70 Alberto Lavia alla guida di Moncler
70 Brioni chiama Alessandro Dell’Acqua
per il womenswear
70 Gaultier dà l’addio a Hermès, arriva
Lemaire
APERTURE MONOMARCA
71 Tris di opening in Cina per
Dolce&Gabbana
71 True Religion mette i jeans ai londinesi
72 A Hong Kong Omega fa 10
73 Doppio opening a Shanghai per Miu
Miu
34
48
75
CAMPAGNE & EVENTI
74 Infusion d’Iris di Prada: un rimando alla
tradizione
74 Breil rilegge le favole in chiave moderna
INTERVISTE
28 Giuseppe Ammaturo, una vita dedicata
allo stile
34 Il bambino traina la crescita di Original
Marines
48 Timberland, l’ecologia come valore
guida per il futuro
CASA&DESIGN
75 Il design rinnova la storia di Ruinart
76 Calligaris chiude il 2009 a -13%, tiene
l’ebitda
76 NicolettiHome continua l’espansione e
approda a Malta
77 Jean Paul Gaultier si lascia conquistare
dall’arredo
SPECIALE MODA MONDIALI
50 La moda dà un calcio al pallone
52 Tricolore style
LIFESTYLE
78 Antonio Percassi di nuovo nell’Atalanta
78 Pucci lancia il cellulare per il Giappone
www.pambianconews.com
In copertina:
Matteo P. indossa camicia check
blu e pantaloni neri Burberry,
scarpe Converse. Benedetta indossa
T-shirt a maniche lunghe e fuseaux
blu ardesia Chloé, mini gonna blu
denim Burberry, scarpe Converse.
Lucrezia indossa T-shirt bianca a
maniche lunghe Burberry, abito blu
navy Marithé e François Girbaud,
scarpe Converse. Matteo B. indossa
T-shirt a maniche lunghe bordeaux e
blu jeans Burberry, scarpe Converse.
Ideazione & Styling Anna Gilde.
Foto Gianni Rizzotti.
Quindicinale,
in edicola il Giovedì
(scheda abbonamenti all’ultima pagina)
4 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010
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ITALIA
Massimo Macchi alla guida
di Mosaicon
Da pochi giorni Massimo Macchi è il nuovo presidente
e a.d. di Mosaicon, la società che fa capo ad Antichi
Pellettieri e che controlla i marchi Francesco Biasia,
Braccialini, Dadorosa, Mandarina Duck e Coccinelle.
Il manager, che è stato dal 2005 al 2007 vicepresidente e ceo di Gianfranco Ferrè e prima ancora in Gucci
Group, è recentemente entrato nel board of management dell’azienda di gioielli Rosato.
La nomina in Mosaicon appare quindi significativa e
rappresenta un ulteriore passo in avanti nel rafforzamento della sub holding di Antichi Pellettieri, società
della galassia Mbfg.
Dai primi mesi dell’anno Mosaicon è sotto la gestione
diretta di 3i, che ora ne controlla il 64% del capitale e
che, secondo rumors giornalistici, potrebbe incrementare la quota in portafoglio.
Moncler, Ipo nel 2011
e sceglie gli advisor
Moncler mette in agenda la
quotazione in Borsa (Ipo Initial Public Offering) entro
l’estate 2011 e sceglie come
advisor Morgan Stanley e
Merrill Lynch. Secondo quanto
riferito da Marco De Benedetti,
managing director del fondo
Carlyle in Italia, che dal 2008 possiede la maggioranza delle quote del gruppo da 370 milioni di euro di ricavi nel
2009, verrà predisposta una revisione della corporate governance della holding in occasione dello sbarco a Piazza Affari.
Recentemente il gruppo, che ha in portafoglio anche i brand
Henry Cotton’s, Marina Yachting e Coast+Weber-Ahaus, ha
nominato Alberto Lavia nuovo a.d.
Italservices cresce del 9% e guarda
all’America
Massimo Macchi
Salgono i ricavi di Italservices, l’azienda che produce e distribuisce i marchi Met, Cycle, Heavy Project, It’s e Fake London. Nel
2009 il gruppo di San Pietro in Gu (PD) ha registrato un fatturato di 70 milioni di euro, in crescita del 9% rispetto al 2008
e un ebitda del 12,7%. La società ha inoltre deciso un aumento
del capitale sociale da 3,5 a 6 milioni di euro, che verrà deliberato nel corso della prossima assemblea straordinaria di questo
mese. Con questi numeri le previsioni per quest’anno sono
rosee. “Stiamo affrontando il 2010 con un assetto finanziario
solido, che ci garantisce la possibilità di intraprendere progetti
di crescita e rafforzamento della nostra presenza all’estero, in
particolare negli Stati Uniti e in Sud America”, ha commentato
Moreno Giuriato, presidente di Italservices. Al momento il
gruppo è presente in tutti i principali mercati europei, nel middle East, in Russia, in Giappone e in America.
Versace, 2009 in calo, dal 2010 torna alla redditività
Il gruppo Gianni Versace ha chiuso il 2009
con un fatturato pari a 268 milioni di euro,
in calo del 20%, e un risultato operativo
negativo per 49,6 milioni di euro. L’ebitda
del brand della Medusa è in rosso per 2,4
milioni anche a causa della forte diminuzione delle royalties derivanti dalle linee che
nel 2009 erano in licenza ad Ittierre, ora in
amministrazione straordinaria.
“L’andamento delle vendite – ha affermato Gian Giacomo Ferraris, a.d. del gruppo
dallo scorso luglio – è stato influenzato sia
dalla debolezza della domanda, sia dagli
interventi tesi alla riorganizzazione del net-
6 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010
work distributivo, con la chiusura di rapporti insoddisfacenti o non in linea con le
nuove strategie di prodotto e il perfezionamento di intese il cui valore aggiunto sarà
evidente nei prossimi esercizi”. Sul risultato
operativo pesano in particolare oneri non
ricorrenti per 37,8 milioni dovuti a costi di
ristrutturazione, la svalutazione di alcuni
asset e un contenzioso in Cina. Per il 2011
il gruppo prevede un ritorno alla redditività.
“Le nuove linee strategiche stanno dando i
primi frutti – ha concluso il manager – come
dimostra la crescita a livello mondiale delle
vendite retail nei primi mesi del 2010”.
Gian Giacomo Ferraris
ITALIA
Al via il nuovo corso
degli orologi Casio in Italia
Giuseppe Brauner
Casio vuole conquistare il mercato italiano e si “porta a
casa” il business degli orologi. La multinazionale giapponese, attraverso la filiale italiana, operativa da un anno nella
distribuzione sul mercato nazionale di fotocamere, proiettori, strumenti musicali e calcolatrici, consolida la propria
presenza nel Belpaese e internalizza anche il business dei
segnatempo prima affidato al distributore Lorenz. Casio
Italia, quindi, dal 1° aprile gestisce direttamente le attività
di marketing e vendita della linea classica e delle collezioni G-Shock, Baby-G, Edifice e Pro Trek, che nel primo
anno di attività saranno distribuite presso 1.500 punti
vendita specializzati, in particolare orologerie e gioiellerie.
Per rafforzare il posizionamento sul mercato italiano il
colosso da 518 miliardi di yen (circa 5 miliardi di euro)
continuerà a lavorare su design e innovazione di prodotto,
ma punterà soprattutto sul marketing: “Casio – ha commentato Giuseppe Brauner, direttore vendite e marketing
della filiale italiana - si è spesso comportato come produttore, focalizzandosi sullo sviluppo di prodotti innovativi,
vero chiodo fisso dei nostri ingegneri. Il mercato però
è cambiato, e l’azienda ha capito che bisogna fornire al
consumatore finale del settore orologi la giusta attenzione
anche attraverso la segmentazione del mercato”. “L’Italia
– ha continuato il manager che nel 2009, dopo un’esperienza di 14 anni in Lorenz, è divenuto responsabile dello
sviluppo del business italiano - è un mercato molto competitivo e una vetrina sul mondo, per questo è importante
essere vincenti qui. Nel 2010 dovremmo raggiungere i
50 milioni di euro, ma vogliamo che diventi il secondo
mercato a livello europeo. Al momento il primo è la
Germania, seguita da Inghilterra, Francia e Spagna, aree
che gestiamo direttamente come anche Russia, Benelux
e Scandinavia”. Nei prossimi tre anni sono consistenti gli
investimenti in cantiere per il mercato italiano, a partire
dall’evento Shock the World, campagna mondiale pensata
per raccontare l’origine del brand Casio ai giovani, che
arriverà a settembre a Milano.
8 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010
Reuters Summit, il lusso riprende quota
grazie a orologi e alcolici
Il lusso riprenderà quota nel corso dell’anno e registrerà un
andamento migliore di quello del mercato e del comparto. In
particolare sarà il settore degli orologi e degli alcolici a registrare un solido rimbalzo, mentre i titoli per cui si attendono
le migliori performance sono Lvmh, Swatch e Richemont.
È questa l’opinione di alcuni analisti del fondo SG Gestion
interpellati in occasione del Reuters Summit.
Tre sono i fattori che sosterranno la crescita in generale del
lusso: la forte domanda dalla Cina, il recupero negli Usa e l’indebolimento dell’euro. Inoltre, per orologi e alcolici si aggiungerà una spinta ulteriore grazie alla ricostituzione delle scorte
nel dettaglio dopo i tagli del 2009.
A livello di aree geografiche, la Cina assorbe circa un quarto di
tutte le vendite del lusso, seguita da USA, Europa e Giappone.
E sull’importanza strategica del Paese asiatico è intervenuto anche Francesco Trapani, a.d di Bulgari, che ha aggiunto: “Investiremo in modo
aggressivo in comunicazione e contiamo di aprire 4-5
negozi all’anno”. All’incontro
ha partecipato anche Stefano
Sassi, a.d. di Valentino, che
ha dichiarato di prevedere
un aumento del 10% circa
delle vendite, rispetto ad un
calo dell’8% nel 2009, grazie anche all’indebolimento dell’euro. Il manager ha
anche smentito le voci di una
possibile cessione del marchio da parte del fondo di
private equity Permira, che
Stefano Sassi
controlla la casa di moda.
Prosegue il piano di ristrutturazione
di Novaseta
Novaseta si è presentata alla 78esima edizione di Pitti Uomo
con un nuovo slancio grazie ai risultati ottenuti nei primi
mesi del 2010 attraverso il programma di ristrutturazione che
la vede coinvolta dallo scorso gennaio.
“Chiudiamo i primi quattro mesi del 2010 – ha affermato Giorgio Zanone Poma, a.d. di Novaseta – a 2,6 milioni
di fatturato, con un ebitda pari al 4% e con un break-even
sull’ebit”. Il management dell’azienda biellese specializzata
in cravatte ha, infatti, elaborato un piano organizzato in due
step: il primo finalizzato al risanamento e al recupero di efficienza, e il secondo focalizzato sullo sviluppo del business
secondo quanto previsto dal piano triennale. Il gruppo, che
nel suo pacchetto licenze contempla marchi come Church’s,
Les Copains, Leonard e Aquascutum, ha appena concluso un
accordo di licenza mondiale con un importante nome dell’
abbigliamento ed ha in cantiere per i prossimi mesi altre iniziative con griffes internazionali.
ITALIA
Ruco Line lancia una capsule con Lemuria
e punta su nuovi opening
Non si arresta la voglia di innovazione e creatività di Ruco Line.
Il marchio umbro si è cimentato
questa volta in una partnership
con un brand altrettanto avanguardista: Lemuria, womenswear
di ricerca della giovane stilista
Susanna Gioia. Per la P/E 2010
è nata infatti una capsule, distribuita nei negozi a insegna Ruco
Line, formata da un coprispalle a code e un abito a cerchio
aperto, la cui peculiarità sta nella
trasformabilità e funzionalità. Ambedue i capi sono infatti
completi di un dvd in cui proprio Susanna Gioia illustra i tanti
modi in cui indossarli in base al
proprio umore o all’occasione.
Sul fronte dello sviluppo retail
l’azienda di calzature, che nel
2009 ha riportato un fatturato
pari a 18 milioni di euro, procederà con l’apertura di nuovi
monomarca. Da poco infatti è
stato inaugurato un nuovo negozio Rucoline Charlot a Parma
in collaborazione con Antonia
Gagliano, partner dell’azienda da oltre 20 anni, mentre a
settembre ci sarà il restyling del
punto vendita di Milano in via
della Spiga. Per quanto riguarda
l’estero, la Cina è un mercato in
continua crescita, grazie ai nuovi
shop in shop, l’ingresso in alcuni
outlet e l’on-line.
Gazzarrini si allea con Zappieri
Le sorti di Gazzarrini sono ancora nelle mani del Tribunale
di Firenze, ma i progetti per il rilancio del brand non si
fermano. L’ultimo passo verso la ristrutturazione del marchio, che da fine 2009 ha visto l’ingresso nell’azionariato
di Andrea Pannuzzi, presidente di Italian Style, è l’accordo
con Zmd.La partnership tra il marchio di abbigliamento
maschile e la società del Gruppo Zappieri prevede un
piano di espansione all’estero, in particolare in Cina, dove
sono state avviate trattative per l’apertura di 20 monomarca, Hong Kong e Russia. In Italia invece, mercato che
rappresenta la fetta più importante delle vendite, il brand
punta a consolidare la propria posizione e ad aprire due
punti vendita sulle piazze di Milano e Firenze.
10 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010
Buffon fa shopping da Zucchi
Gianluigi Buffon
In attesa del fischio d’inizio dei Mondiali di calcio in
Sudafrica, il portiere della Nazionale Gianluigi Buffon
si è dato metaforicamente allo shopping di biancheria.
Secondo quanto emerge dagli aggiornamenti Consob,
infatti, il giocatore ha comprato l’11,6% della Zucchi
per un investimento di quasi due milioni di euro.
Buffon è diventato così il secondo azionista del gruppo
alle spalle della famiglia fondatrice. Zucchi ha chiuso
il 2009 con un fatturato di 221,9 milioni (-14%), una
perdita di 48,7 milioni di euro e sta portando avanti un
piano di ristrutturazione.
Luxottica spinge sulla Cina, obiettivo 500
negozi in tre anni
Luxottica raddoppia in Cina. Entro tre anni il gruppo di
occhialeria di Agordo (Belluno) arriverà a quota 500 negozi di
proprietà a marchio LensCrafters dai 240 attuali.
Segno che il mercato cinese, dove Luxottica è presente tra
l’altro dal 1997 con due stabilimenti produttivi nella regione
del Guangdong, è strategico per la crescita dell’azienda di
eyewear.
Al momento la Cina pesa solo per il 2% del fatturato mondiale del gruppo (pari a 5,1 miliardi di euro nel 2009) contro il 60% dell’America, di gran lunga il primo mercato di
Luxottica, ma rappresenta un bacino enorme dato che il potere d’acquisto della popolazione sta velocemente aumentando.
MONDO
Louis Vuitton si divide
in Nord e Sud
Da quest’anno Louis Vuitton si concentrerà sul Vecchio
Continente. Si spiega così la decisione della maison
del lusso francese di rinnovare la struttura organizzativa dividendo la macro-area Europa in due zone che
si occuperanno del nord e del sud del continente. Le
due divisioni avranno rispettivamente sede a Parigi e a
Milano, e da queste due città saranno coordinate tutte
le attività di distribuzione, finanza, marketing, comunicazione e gestione delle risorse umane dei rispettivi
Paesi. Dalla capitale lombarda Valerie ChapoulaudFloquet seguirà Italia, Spagna, Portogallo, Grecia,
Turchia, Marocco, India, Emirati Arabi, Bahrain, Cipro,
Israele, Kuwait, Qatar, Arabia Saudita e Svizzera per
un totale di 59 negozi. La Louis Vuitton Nord Europa
sarà invece guidata da Roberto Eggs nella sede di rue du
Pont Neuf, 1 a Parigi, e comprenderà 17 Paesi: Austria,
Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia,
Germania, Ungheria, Irlanda, Lussemburgo, Olanda,
Norvegia, Romania, Russia, Svezia, Ucraina e Regno
Unito, per un totale di 61 negozi.
“La scelta di basare la sede di Louis Vuitton Sud Europa
a Milano è stata naturale – ha affermato ChapoulaudFloquet, Presidente di Louis Vuitton Sud Europa perché ci troviamo nella seconda capitale del lusso al
mondo ed anche perché l’Italia è
geograficamente situata al centro del Mediterraneo, vicina
ai mercati facenti parte della
zona”. Nel corso
dell’anno sono
previsti inoltre
importanti progetti per potenziare la rete
distributiva, in
particolare relativi ai negozi di
Napoli, Verona
e Milano.
Sonia Rykiel sogna l’America
Sonia Rykiel parte di nuovo
alla conquista degli Usa.
Come ha annunciato infatti
il presidente della fashion
house francese Nathalie
Rykiel all’americano WWD,
il mercato americano rimane di primaria importanza
per la maison, che si sta
riorganizzando con l’obiettivo di andare incontro alle
esigenze del mercato nord
americano.
In base a questa nuova strategia, Sonia Rykiel ha arruoSonia Rykiel
lato Caroline Dumiel come
nuovo direttore commerciale. La Dumiel vanta una grande
esperienza sul mercato USA, avendo lavorato nella rete
commerciale nord americana sia di Kenzo che di Polo Ralph
Lauren. Secondo le attese della maison, il peso del mercato
nordamericano dovrebbe salire dal 20 al 35-40% delle vendite. L’anno scorso ha registrato circa 108 milioni di euro.
Zara sceglie l’India
Zara si espande in India e
inaugura tre negozi in joint
venture con il gruppo Tata
Group. Il primo negozio,
da 1.800 m² di superficie, è
stato aperto a Delhi all’interno dello shopping centre
Select CityWalk e ospita le collezioni donna, uomo e bambino.
Quello di Delhi sarà solo il primo di una serie di opening nel
Paese, considerato strategico con i suoi 1,1 miliardi di abitanti.
Già nel corso dell’estate Zara farà il bis a Delhi all’interno del
Dfl Promenade Vasant Kunj Mall e a Mumbai nel centro commerciale Palladium Mall. La regione asiatica rappresenta uno
dei mercati più promettenti per il gruppo iberico Inditex e già
rappresenta il 12% delle vendite complessive dei marchi Pull
and Bear, Massimo Dutti, Bershka, Stradivarius oltre che Zara.
Nasce Collection Première Istanbul
Debutterà dal 26 al 28 agosto la
prima edizione di collection Première
Istanbul. La manifestazione turca,
indetta da Itkib Istanbul Textile and
Apparel Exporter’s Association e da
Igedo Company di Düsseldorf, si svolgerà in contemporanea con la Fashion
12 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010
Week e presenterà circa 500 brand
locali e internazionali. Ad ospitarla, lo
storico Taskisla Campus dell’Università
Tecnica di Istanbul, edificio che venne
utilizzato fino al 1953 come sede
dell’accademia di medicina dell’esercito Ottomano. “Cpi – ha dichiara-
to Hikmet Tanriverdi, presidente di
Itkib – è destinato a diventare anche
un evento oltre che una fiera d’affari.
Con il Taskisla Campus, noi e il nostro
partner Igedo abbiamo fatto centro:
l’edificio si trova nel cuore della città
ed è la location ideale”.
MONDO
Thom Browne, al via
la linea donna
Debutterà il prossimo autunno da Barneys a New York,
da Colette a Parigi, da 10 Corso Como a Seoul e nel
flagship store Thom Browne della Grande Mela, la
nuova linea femminile dello stilista americano.
Dopo una serie di esperimenti nel biennio 2007/2008,
il designer, che collabora anche con Moncler Gamme
Bleu e Black Fleece by Brooks Brothers, mette a punto
un’ampia linea da donna focalizzata su giacche, pantaloni e capospalla.
Il marchio, che dal 2009 è controllato dalla giapponese
Cross company, ha in serbo altre novità. Durante la
prossima fashion week parigina in programma a fine
mese, la collezione uomo di Thom Browne sfilerà per la
prima volta a Parigi.
La Legion d’Honneur assegnata al Kaiser
Karl Lagerfeld, lo stilista
che ha risollevato le sorti di
Chanel e Fendi, è stato insignito della Legion d’Honneur.
La consegna del premio, avvenuta in presenza del presidente Nicolas Sarkozy e di Carla
Bruni, ha celebrato gli oltre
55 anni di Karl Lagerfeld in
terra francese. Lo stilista era
infatti arrivato a Parigi a soli
16 anni al seguito della madre.
Soprannominato Kaiser per
la sua provenienza da una
famiglia di ricchi industriali
di Amburgo, Lagerfeld vince
sedicenne, ex aequo con
Yves Saint-Laurent, il primo
premio del concorso bandito a Parigi dal Segretariato
Internazionale della Lana e da
allora si è naturalizzato parigino.
Karl Lagerfeld
Marc Jacobs
stilista dell’anno,
parola di CFDA
Thom Browne
Il Gruppo Morepeace acquisisce
New Man
New Man volta pagina. La filiale del gruppo Indreco diretta
da Léon Cligman, ha annunciato la cessione del marchio e
di tutta la struttura commerciale al Gruppo Morepeace, che
detiene la maggioranza della realtà di moda Overall.
New Man navigava in cattive acque già da qualche anno, tanto
che, già lo scorso febbraio, era stato costretto a vendere i suoi
locali storici di Cholet al gruppo Royer (calzature bambino) e
cedere 29 dei suoi punti vendita, fra i quali il flagship di 400
m² nel centro di Parigi, al gruppo di Roger Zannier.
Da tempo il Gruppo Morepeace cercava il modo per sviluppare e diversificare le sue attività e l’acquisizione di New Man
è il primo passo di questo progetto.
14 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010
Il Council of Fashion
Designers of America ha
scelto Marc Jacobs come
stilista dell’anno per il
womenswear.
Marcus Wainwright e
David Neville di Rag &
Bone invece si sono aggiudicati il premio come stilisti per l’uomo, mentre
Alexis Bittar ha vinto il
premio come Accessory
Designer dell’anno.
Lo Swarovski Award
infine, riconoscimento
per talenti emergenti,
è andato a Jason Wu
nella categoria del
womenswear, mentre
Richard Chai ha vinto il
menswear e Alexander
Wang il premio come
miglior accessory designer.
Look P/E ‘10
La moda, a modo nostro.
La moda che piace anche ai bambini
SPECIALE BIMBO / ANALISI
PRIMI 5 MESI 2010: INVESTIMENTI PUBBLICITARI DEL BAMBINO SULLA STAMPA ITALIANA
Bambino: inizio d’anno stabile per gli investimenti sulla stampa
Il 24 giugno parte Pitti Immagine Bimbo, la tre giorni di Firenze che permetterà a buyer e operatori di vagliare le proposte abbigliamento,
calzature e accessori pensate per i più piccoli. Per l’occasione, alla ricerca di segnali di ripresa, Pambianco ha condotto un’analisi sugli
investimenti pubblicitari effettuati dai brand bambino nei primi 5 mesi dell’anno. Da questo emerge che gli investimenti sono rimasti più
o meno sui valori dell’anno precedente (il calo è di appena il 3,2%). Nel 2009 la flessione, a livello annuale, era stata del 19,3%.
I 118 marchi esaminati del settore bambino, abbigliamento e
calzature, hanno investito sulla stampa italiana complessivamente € 7,8 milioni rispetto agli € 8 milioni dello stesso periodo
dell’anno precedente, con una flessione del 3,2%.
Al primo posto della Top 5 troviamo Chicco, marchio del Gruppo Artsana che, nei primi 5 mesi 2010, ha investito € 817mila,
in contrazione del 41,3% rispetto all’analogo periodo del 2009.
Segue in seconda posizione Original Marines, catena retail di
circa 600 punti vendita, che nel 2009 ha fatturato € 172 milioni.
L’insegna di abbigliamento casual per uomo, donna e bambino
ha incrementato il budget sulla stampa del 40% ed è arrivato a
investire € 630mila. Sul terzo gradino del podio si piazza Naturino con € 355mila (+56,9%), seguito da Primigi con € 341mila
(-6,1%) e da Benetton con € 332mila (+81,1%).
BAMBINO
Top 5 marchi per valore degli investimenti
Rank
Marchio
Gen-mag
2010
quota %
Δ% rispetto a
gen-mag 2010
1
Chicco
817
10,5
-41,3
2
Original Marines
630
8,1
40,0
3
Naturino
355
4,6
56,9
4
Primigi
341
4,4
-6,1
5
Benetton
332
4,3
81,1
2.474
31,9
-5,3
Totale top 5
Altri (113 marchi)
5.285
68,1
-2,1
Totale generale
7.759
100,0
-3,2
Valori in migliaia di Euro
Fonte: PAMBIANCO Strategie di Impresa
PREMESSA METODOLOGICA DELLE RICERCHE
Per il settore abbigliamento e calzature bambino le testate analizzate sono state 36 di cui 3 quotidiani, 20 settimanali e 13
mensili. I Marchi considerati nel 2009 sono stati 118.
I dati sono stati raccolti “registrando” tutte le pagine pubblicitarie apparse sulle testate considerate per la ricerca.
La valorizzazione degli investimenti è stata fatta scontando del 75% i prezzi lordi di listino delle singole testate, rilevati dalla
pubblicazione “Dati e Tariffe” - prontuario dei mezzi pubblicitari italiani. Il 25% del prezzo di listino costituisce, secondo le
nostre stime, il costo più verosimile delle pagine pubblicitarie.
16 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010
SPECIALE BIMBO
Harmont & Blaine junior, secondo open
a Portorotondo e una linea footwear
Incursione nel childrenswear
per Gucci
Gucci lancia la sua prima linea per bambini. La nuova
collezione, ideata dal direttore creativo Frida Giannini e,
secondo indiscrezioni, prodotta da Altana, sarà dedicata
a bambini e bambine tra 0-2 e 2-8 anni d’età. La linea
del brand fiorentino, che debutterà con la P/E 2011,
comprenderà abbigliamento, calzature, accessori, articoli
regalo e occhiali da sole.
Continua lo sviluppo retail di Harmont & Blaine junior. Da
pochi giorni è stata inaugurata la seconda boutique dedicata ai più piccoli amanti del bassotto. Dopo via Camerelle a
Capri, aperta ad inizio aprile 2010, è la volta di Portorotondo.
Lo spazio dedicato ai più giovani si trova a pochi passi da
Piazzetta S. Marco, nel cuore della Costa Smeralda, dove
il marchio è già presente con un monomarca e il nuovo
Harmont & Blaine Cafè inaugurato l’estate scorsa.
“Stiamo già lavorando ad un terzo punto vendita in città che
possa raccontare il mondo Harmont & Blaine junior durante
tutto l’anno”, ha affermato Giuseppe Montefusco, a.d. di
A.G.B. Company, licenziataria del marchio. Ma le novità non
si limitano all’espansione retail. “Nel corso della 71esima edizione di Pitti Immagine Bimbo – ha aggiunto il manager - in
collaborazione con la Giano srl, già licenziataria per la produzione e distribuzione delle calzature uomo, presentiamo la
prima collezione di calzature dedicate ai più piccoli”. Dopo
aver archiviato il 2009 con una crescita del 19%, la A.G.B.
Company chiude il primo trimestre 2010 con un fatturato in
crescita del 9,3% rispetto allo stesso periodo del 2009.
Clarks lancia in Italia la linea bimbo
Per la stagione A/I 2010 Clarks Originals presenta, per la
prima volta in Italia, una collezione dedicata ai più piccoli.
Le proposte Clarks Originals Kids vedono nella manifattura artigianale, nel comfort della calzata
e nella qualità dei materiali - primi
fra tutti i pellami pregiati - i loro
punti di forza, fondamentali
per il benessere dei piedi dei
bambini.
All’interno della linea sono
gli evergreen Originals che
hanno decretato il successo
del brand nel mondo: Desert
Boot, Desert Trek, Wallabee e
Wallabee Boot. La palette colore è declinata nei toni classici
beige, testa di moro e cuoio.
18 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010
Le Winx in licenza a Mirtillo
Dalla P/E 2011 Mirtillo produrrà e distribuirà due nuove
collezioni di abbigliamento per bambine da 4 a 12 anni
ispirate alle Winx, i personaggi della Rainbow di Loreto
(AN).
Dopo essere stata assente per circa un anno dal mercato,
la collezione Winx Club verrà rilanciata con una serie
speciale in occasione dell’uscita nella sale cinematografiche del nuovo film in 3D Magica Avventura e dell’inaugurazione a Valmontone (Roma) di MagicLand, il più
grande parco tematico italiano interamente dedicato ai
personaggi della Rainbow.
La collezione PopPixie è invece una novità assoluta per
il mercato. La linea è dedicata alle tre minifatine Amore,
Chatta e Lockette, che da ottobre 2010 saranno protagoniste assieme a gnomi e magici animaletti di nuovi episodi
televisivi ambientati nella cittadina di Pixieville.
SPECIALE BIMBO
Toxic.toy* a misura di bambino
con ironia e freschezza
Tommaso Bencistà Falorni con la t-shirt limited edition “l’amore cura”
Ha solo un anno di vita ma è già presente nei 100 punti
vendita più prestigiosi tra Italia ed estero. È il fenomeno
Toxic.toy*, il marchio nato nel 2009 dalla vulcanica mente
e dalle illustrazioni ironiche di Tommaso Bencistà Falorni,
giovane designer fiorentino.
L’esordio è avvenuto con Pitti Immagine Uomo, la kermesse fiorentina alla quale partecipa da ormai tre edizioni, e da
allora è stato protagonista di moltissime iniziative.
L’ultima in ordine di tempo è stata la realizzazione della
Trudy sostiene i piccoli dei tetti “azzurri”
I “Tetti Azzurri” sono i centri di Telefono Azzurro, attivi dal
1999, per la realizzazione di interventi di cura, per bambini in
difficoltà, che Trudi ha voluto sostenere, poiché da sempre sensibile alle problematiche relative al bambino. Tanti cuccioli di
peluche sono stati regalati dall’azienda friulana alle due strutture
di Treviso e Roma e saranno i dolci compagni dei ragazzi assistiti. E’ da segnalare inoltre che Trudi sostiene ABC, l’Associazione
per i Bambini Chirurgici del Burlo di Trieste, che si occupa di
fornire un prezioso e concreto supporto ai bambini affetti da
patologie che devono essere curate chirurgicamente ed alle loro famiglie, sostenendo
la ristrutturazione del reparto di chirurgia
pediatrica dell’ospedale triestino.
20 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010
T-shirt in limited edition dell’evento Firenze4ever…It’s
Magic, tre giorni in cui Luisaviaroma è stata invasa dai più
famosi fashion blogger di moda come Brian Boy, Diane
Pernet e The Sartorialist, per celebrare i suoi 10 anni di
attività online.
Con la volontà di portare una ventata di novità anche ai
più piccoli, Falorni ha dato vita anche alla collezione junior.
“Ho deciso di lanciare la linea bimbo per soddisfare le
diverse richieste che abbiamo ricevuto – ha raccontato il
designer, che possiede insieme ai Fratelli Ciampolini una
quota paritetica del marchio, gestito però dalla società Star
Trade che si occupa anche del brand Star Chic di Simona
Ventura. “Pensiamo che l’abbigliamento da bambini abbia
bisogno di una boccata d’aria fresca, di qualcosa di diverso
insomma – ha aggiunto – e fulcro di questa collezione è
l’ironia, ovviamente meno forte rispet- to a quella per
adulti e pensata su misura per il
mondo dei più piccoli”.
In occasione della 78° edizione di Pitti Uomo che si
è appena conclusa, Falorni
ha presentato la T-shirt
“l’amore cura”, una limited edition realizzata per la onlus Noi
per Voi a favore dell’ospedale
pediatrico fiorentino Meyer, che
si occupa di raccogliere fondi per
la ricerca e di dare sostegno psicologico alle famiglie dei bambini affetti da leucemie e tumori
infantili.
T-shirt linea bimbo
Vivienne Westwood ai piedi delle fanciulle
con Mini Melissa
Melissa continua
la collaborazione con Vivienne
Westwood, questa volta per una
linea di calzature
in plastica rivolta alle bambine.
Mini Melissa, così si
chiama la collezione, è
composta dai modelli “Love
Dragon” e Bow Ballet”, entrambi
nelle misure da bimba che vanno dalla 4
alla 9. La collezione, con cuori e fiori che riprendono lo stile
dei modelli da adulto, saranno in vendita in tutto il mondo
in selezionate boutique.
SPECIALE BIMBO
Inglesina chiude il 2009 a + 3,6% e guarda al Giappone
Il 2009 si è concluso con un incremento del
3,6% dei ricavi per Inglesina. L’azienda veneta
ha infatti riportato un fatturato pari a 43,6
milioni di euro e un utile netto di 2,5 milioni, grazie alla forte ripresa delle vendite nel
secondo semestre, che ha più che bilanciato
la flessione degli ordinativi nella prima parte
dell’anno. A livello di area geografica, la Cina
e la Corea del Sud proseguono il trend positivo, mentre restano stabili l’Europa, gli Usa e
la Russia, nonostante un rallentamento all’inizio del 2009. “I risultati di bilancio 2009 – ha
affermato l’a.d. Luca Tomasi - confermano
che l’obiettivo che ci siamo prefissati negli
ultimi anni, cioè quello di crescere senza snaturare nè massificare il prodotto, si è rivelato
vincente. Inglesina ha un posizionamento di
prezzo medio alto sul mercato, in linea con
la qualità della realizzazione e della produzione, e tale valore aggiunto è stato il fattore
di vantaggio competitivo che ha contrastato
gli effetti della crisi congiunturale”. A breve,
inoltre, il marchio specializzato negli articoli
da passeggio per la prima infanzia farà il suo
ingresso nel mercato giapponese, dopo una
preparazione durata due anni e si appogcale
gerà per la distribuzione al player locale
Combi. Nel 2010 Inglesina prevede di
macrescere fra il 10% e il 15% e prossimammente lancerà un nuovo sistema nell’amità
bito degli accessori da passeggio. Novità
ne.
anche sul fronte della comunicazione.
do
L’azienda veneta, infatti, sta puntando
re il
molto sul web. “Cerchiamo di rendere
erattinostro sito sempre più accessibile, interattiasi - e
vo e informativo – ha continuato Tomasi
work:
di interagire con i forum e i social network:
onista
internet diventa sempre più protagonista
della maternità e della genitorialità,, e il
passaparola sull’affidabilità dei nostri proesto
dotti passa anche e sempre più da questo
canale”.
Luca Tomasi
Cura per i dettagli e tocco glam fanno crescere Take Two Teen
Per la P/E 2011 Take Two Teen si
presenta in una veste sempre più
glam e con dettagli studiati nei
minimi particolari, come gli abitini arricchiti con punto smock o
lavorati a crochet, i giubbini doppiopetto in felpa, i capi colorati
con tintura profumata e ovviamente l’immancabile denim. Dal 2005 ad
Antonella Casarotto
oggi il marchio di abbigliamento per i
più piccini della Dynamic Jeans Manifatture,
a cui fa capo anche il brand Take Two, è riuscito a crescere
anche in un momento di crisi non solo a livello di fatturato,
registrando un +8% nel 2009 rispetto al 2008, ma soprattutto
in termini qualitativi: dalla scelta dei materiali al disegno, dalla
realizzazione al servizio ai negozianti. Un segnale che dimostra
la validità della strategia aziendale che, nelle ultime stagioni, si è
proiettata più verso l’incremento della media ordine piuttosto
che verso l’espansione ulteriore della base distributiva.
“La nostra politica – ci ha spiegato il direttore commerciale
Antonella Casarotto - è mantenere un livello di distribuzione
selezionato, rinunciando anche a qualche facile vendita in più.
La nostra crescita in Italia è stata determinata dai negozianti
“fidelizzati” che sono nostri partner oramai da parecchie stagioni. Questo non esclude ovviamente l’ampliamento retail:
già da qualche stagione a questa parte stiamo installando dei
corner in alcuni negozi della Penisola che propongono un’immagine unica del brand”.
22 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010
E per il futuro? “Sicuramente vogliamo rafforzare la linea
baby – ha continuato Casarotto – che abbiamo introdotto
dall’A/I 2008-09 e, a differenza della linea teen che copre
la fascia 4-16 anni, è destinata ai bambini fra i sei mesi e
i tre anni. Di stagione in stagione stiamo realizzando una
collezione sempre più ampia per soddisfare anche questa
fascia di mercato.
Un altro obiettivo su cui ci focalizzeremo è l’espansione
all’estero. Sul territorio nazionale siamo oramai sempre
più consolidati, mentre nel resto dell’Europa, dove contiamo alcuni agenti, vogliamo rafforzare la nostra rete”.
T-shirt P/E 2011
Cardigan º34,00
www.silvianheachkids.it
Pitti Bimbo - Area Monumentale
Stand Le Grotte 24-26 giugno 2010
SPECIALE BIMBO
Obiettivo retail per Cwf
Il gruppo Children Worldwide Fashion (CWF) spinge
sul retail con l’inaugurazione di otto boutique Atelier de
Courcelles nel primo semestre del 2010.
Grazie ad una partnership, ha aperto lo scorso 23 marzo a
Liegi (Belgio) il primo Atelier de Courcelles nel cuore del
nuovo centro commerciale Médiacité. Il punto vendita
offre, su una superficie di 70 m², le collezioni 0/16 anni
dei brand Boss, Burberry, DKNY, Elle, Marithé+François
Girbaud e Timberland. Un’altra boutique di 90 m² è stata
inaugurata il 30 aprile scorso a Dunkerque, da un venditore in partnership con CWF. Atelier de Courcelles ha
aperto anche un punto vendita in Russia, a Krasnodar. Il
marchio si svilupperà ulteriormente in Asia con un’apertura a Hong Kong, oltre che in Medio Oriente con due
inaugurazioni: una in Kuwait e l’altra in Bahrein; infine
approderà in Kazakistan, ad Almaty e ad Astana.
Entro la fine del primo semestre 2010, la rete di boutique
multimarca dedicata al prêt-à-porter di alto livello per
bambini del gruppo Children Worldwide Fashion (CWF)
conterà 17 punti vendita.
Keyart, a Firenze il primo punto vendita
Keyart, azienda carpigiana licenziataria di brand childrenswear come Twin-set Girl, Denny Rose Young e Baci&Abbracci
Kids, ha inaugurato il primo punto vendita a Firenze, in via
Borgognissanti 150/R. Il negozio, che è collocato in un’area
chiave dello shopping fiorentino, tra la stazione e i Lungarni,
propone tutti i marchi dell’azienda guidata dai fratelli Nicola
e Gianni Romitti. Entro il 2013 sono previste, inoltre, circa
25 nuove aperture in Europa. Keyart, che è proprietaria di
Muffin & Co., marchio baby ispirato e dedicato ai neo papà,
ha recentemente aperto uno showroom a Milano, in via
Tortona 28.
Little Britons di Hackett
London punta al Sud
Manila Grace con Altana per la bimba
Manila Grace debutta nell’abbigliamento bimba con Altana.
La linea Manila Grace bambina, che partirà con la collezione
P/E 2011, è destinata alla fascia d’età che va dai 4 ai 14 anni
con capi fatti di sovrapposizioni e contrasti per bambine femminili ma dall’animo un po’ dandy. Manila Grace, marchio
bolognese emergente, si unisce in questo nuovo progetto ad
Altana, azienda veterana nell’abbigliamento bambino guidata
da Marina Salamon e Barbara Donadon, che nel 2009 ha registrato circa 93 milioni di euro di fatturato (+34%) e prevede
di riconfermare i ricavi per il 2010. “Le caratteristiche distintive del brand, curiosità, passione e tenacia – ha commentato
Donadon, a.d. dell’azienda che ha in portafoglio le licenze
per le linee junior Moschino, Moncler, Pinko Up, Jeckerson,
Dimensione Danza, Vilebrequin, Liu Jo, Jacob Cohën - mi
hanno colpita perché sono da sempre quelle che contraddistinguono il modo di essere di Altana”.
24 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010
Hackett London, il marchio inglese che storicamente
presenta la sua collezione a Pitti Uomo, debutta all’appuntamento fiorentino dedicato al bimbo con la collezione Little Britons. Si tratta di una linea, rivolta ai
piccoli dai 2 ai 10 anni e ai ragazzi dagli 11 ai 16 anni,
che strizza l’occhio ai classici dell’abbigliamento britannico maschile riproponendoli in versione bambino.
“La distribuzione in Italia, in
selezionate boutique e retailer multibrand specializzati
nell’abbigliamento bambino di alta gamma, è iniziata ufficialmente con l’A/I
2009 – hanno commentato
dall’azienda che fa capo al
gruppo spagnolo Torreal –
e ora l’obiettivo per la P/E
2011 è intensificare la capillarità al centro-nord ed allargare la distribuzione anche
al centro-sud, in previsione
della creazione di una rete
distributiva attraverso agenti
anche per il mezzogiorno”.
SPECIALE BIMBO
Vilebrequin porta in spiaggia
anche l’universo femminile
Vilebrequin si declina al femminile.
Il brand francese di beachwear nato negli anni Settanta
a Saint Tropez e finora specializzato nell’uomo, lancia
per l’estate 2010 la prima
collezione di costumi
donna e bambina dai 2
ai 12 anni. Le 150 creazioni,
tra bikini, costumi interi e capi
fuori acqua, sono realizzate con
l’innovativa fibra Xtra Life Lycra®
e richiamano le tipiche stampe delle
linee uomo e bambino come la classica
tartaruga, il quadratino Vichy in rubino o
zaffiro e il piquet.
La collezione, affidata in licenza a Golden Lady Company, è
disponibile nelle boutique del marchio di Mantova, Brescia,
Desenzano del Garda, Verona, Monza, Torino, Roma,
Fiumicino e Palermo. La linea donna è in vendita anche nei
negozi di Firenze, Milano Marittima, Saint Tropez e Cannes.
Scotch R’Belle, debutta la
collezione bimba di Scotch & Soda
Sull’onda del successo ottenuto dal 1985 fino ad oggi
dal brand olandese Scotch & Soda, arriva la neonata
femminuccia Scotch R’Belle che si affianca alle linee
Scotch&Soda, Maison Scotch e Scotch Shrunk. La collezione per la prossima estate sviluppa quattro temi diversi:
squali e pesciolini, esploratore, romantico e rockstar floreale.
Monnalisa entra in Brasile con Lorena
Monnalisa ha siglato un
accordo di licenza con Lorena
M Industria e Comèrcio de
Ropas Ltda. Il nuovo partner,
con sede a Belo Horizonte,
produrrà e distribuirà per il
mercato brasiliano le linee
Monnalisa, Monnalisa Bebè e
Monnalisa Chic.
Il lancio delle collezioni childrenswear nel nuovo mercato
è previsto per il prossimo giugno con la partecipazione alle
due principali fiere di settore,
Fit 0-16 e Grupo Opera, in
cui verrà presentata la collezione P/E 2011.
26 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010
Join Nolita!
avvicina le
ragazzine al
mondo dei grandi
Flash&Partners inaugura
la stagione P/E 2011 con
una novità interamente
dedicata alle sue più giovani fan. L’azienda veneta,
a cui fanno capo i marchi
Nolita e Ra-Re, lancia una
nuova collezione, Join
Nolita!
Una linea che si rivolge
alle ragazzine dagli 8 ai 16
anni, con capi dallo stile
e da fitting meno baby e
più vicini al mondo dei
grandi. Ampio spazio è
dedicato alla parte denim, che spazia fra diverse modellature
e lavaggi e che si fa trendy proponendo insoliti mix con tessuti di felpa.
Nuova sede per Mafrat
Da settembre Mafrat avrà un nuovo indirizzo. L’azienda
di childrenswear si trasferirà nella nuova sede situata nella
zona industriale di Putignano (BA).
Il gruppo, fondato dalla famiglia Totaro nel 1945, avrà a
disposizione 6.500 m² di superficie, articolata su quattro
livelli. Il piano terra accoglierà gli showroom dedicati alle
diverse collezioni mentre il resto della struttura ospiterà
gli uffici direzionali e i reparti operativi.
Come già nella sede storica, ogni brand avrà una sua zona
dedicata e separata dalle altre all’interno di un’estesa area
riservata allo stile.
di Fosca Palumbo
SPECIALE BIMBO/INTERVISTA
Giuseppe Ammaturo,
una vita dedicata
allo stile
INTERVISTA A GIUSEPPE AMMATURO, DIRETTORE ARTISTICO
DI ARAV FASHION
Giuseppe Ammaturo è, come ama definirsi, un uomo prodotto che vive in simbiosi con il suo ufficio stile. Sebbene non disegni personalmente le proposte, è dalla sua creatività che nascono le collezioni di casa Arav Fashion. Naturalmente curioso verso i viaggi e le nuove tendenze, ha fatto dello
stile la propria ragione di vita “professionale” e ha lanciato con la moglie, Mena Marano, il brand
Silvian Heach, che in pochi anni è divenuto una realtà da 50 milioni di euro.
Sig. Ammaturo, come procede il progetto bambino?
Ci sta dando grandi soddisfazioni. Con l’A/I 2010-11 siamo
arrivati quasi a un milione di capi, un risultato per noi inaspettato visto che eravamo assolutamente privi di esperienza
in questo campo. A questa edizione di giugno 2010 di Pitti
Bimbo presentiamo la quarta collezione.
Come è nato il progetto?
Inizialmente abbiamo preso il know-how della donna e l’abbiamo applicata al bambino. Per farlo però abbiamo siglato
una joint venture con Pietro Oliva, che opera in questo settore da sempre. Per il bambino veste il ruolo di uomo prodotto
ed è coadiuvato da un ufficio stile di 10 persone. I clienti sono
contenti, la rotazione della merce nei punti vendita è buona e
il sell-out prima dei saldi supera il 70%. È addirittura migliore
della donna di qualche punto percentuale!
A proposito di donna, lei è l’art director, dove si ispira?
Dai viaggi. Andiamo spesso a Tokyo, Londra, Parigi e almeno
una volta l’anno in USA. Facciamo molta ricerca per vedere
28 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010
Giuseppe Ammaturo
le nuove tendenze, che poi reinterpretiamo in base alla nostra
sensibilità stilistica.
All’anno sviluppiamo 4 collezioni, ognuna diversa dalle altre,
ma tutte con un forte contenuto di moda, a prezzi supercompetitivi.
Per raggiungere questi risultati, come avete organizzato la
fase produttiva?
A Nola c’è il design e la progettazione. Per la produzione poi
ci affidiamo a fornitori esteri che producono in esclusiva per
noi. Come azienda, infatti, abbiamo creato tre uffici satellite
all’estero, partecipati al 50% da noi e al 50% da partner locali.
A queste realtà ci appoggiamo non solo per la produzione, ma
anche per lo sviluppo del campionario.
Dove si trovano questi uffici satellite?
Si trovano 2 in Cina e 1 in Bangladesh, per un totale di 70
dipendenti. Cina e Bangladesh coprono il 60/70% di tutta la
produzione, ma siamo presenti anche in India e, per una piccola fornitura di denim, in Pakistan.
SPECIALE BIMBO/INTERVISTA
Chi è il vostro partner produttivo tipo?
Si tratta quasi sempre di aziende storiche perché difficilmente cambiamo fornitori. Seguiamo
ogni fase del progetto di collezione direttamente,
dall’identificazione del tessuto, alla produzione
degli accessori e del campionario.
Quando nasce il connubio tra Silvian Heach
e la Cina?
Da sempre. Siamo partiti così. Anni fa ho
fatto un viaggio in Cina e sono rimasto affascinato da questo Paese, al di là delle sue
potenzialità produttive, dei prezzi competitivi e degli standard qualitativi che sono riusciti a
ottenere. Dopo poco tempo abbiamo aperto un
ufficio e nel 2002, con mia moglie (Mena Marano,
ndr) abbiamo lanciato Silvian Heach.
Ha una vita piuttosto movimentata….
Si, ma sono spinto da un costante dinamismo, dalla
mia volontà di innovare e costruire…. la mia tendenza a lavorare a ritmo serrato è talmente forte da
spingermi a cercare sempre nuove mete da raggiungere.
A volte anche troppo.
E come sono divisi in azienda i ruoli tra Lei e Sua moglie?
Io mi occupo di prodotto, passo le mie giornate nell’ufficio
stile o in viaggio, principalmente fra Cina, India e Bangladesh.
Mia moglie invece segue il resto, ho la fortuna di avere
una grande donna al mio fianco.
Passiamo all’Italia, essere al Cis di Nola vi ha facilitato?
All’inizio ci ha dato una grande mano. Siamo partiti
dalla piazza di Napoli, è qui che abbiamo sviluppato
il fatturato che ci ha poi permesso di crescere e di
guardare oltre. Oggi però direi che ci penalizza
perché è identificato con l’ingrosso, mentre noi
vogliamo diventare un marchio a tutti gli effetti.
Allora pensate di lasciare il Cis?
Esattamente, entro i prossimi 12/18 mesi
avremo un nuovo quartier
generale fuori dal Cis. Si
troverà sempre a Nola,
in una vecchia falegnameria che ristruttureremo. Il progetto
è in fase di progettazione, ne faremo
un’azienda tra il vecchio e il nuovo.
I progetti dunque non mancano...
cosa c’è nel futuro di Silvian Heach?
In Italia vogliamo arrivare ad avere
250 punti vendita monomarca e anche
aprire corner nei grandi negozi. Questa
è la nostra idea del futuro, ma siamo
un’azienda flessibile e restiamo alla
finestra per vedere se la strada da percorrere è proprio quella.
E a livello di prodotto invece?
Oggi il 60% della nostra produzione è made in China e questo ci fa
un po’ paura. Nei prossimi 5/6 anni
la Cina attraverserà dei grandi cambiamenti anche per quanto riguarda
i prezzi, che stanno lievitando. Vogliamo
potenziare il Bangladesh e diversificare verso
altri Paesi, come Tunisia o Romania.
Cosa fa Giuseppe Ammaturo quando non è
in viaggio?
Quando voglio veramente staccare la spina non
ho alternative: la mia preziosa famiglia, il mare e
la barca, che mi permettono di sentirmi libero e
di cambiare destinazione in qualsiasi momento!
Anche se, quando ne ho la possibilità, non rinuncio a visitare spazi esclusivi e raffinati, in compagnia degli amici e naturalmente di mia moglie, da
sempre mia fedele alleata nella vita e nel lavoro.
Dall’alto: bozzetto Silvian Heach Kids P/E
2011, Silvian Heach P/E 2010 e Silvian
Heach Kids A/I 2010-11
24 giugno 2010 PAMBIANCOWEEK 29
ZZZOXFLDQRVRSUDQLLW
4HU\LSH(YJ\YPWLY
di Gloria Magni
SPECIALE BIMBO / TOP BUYER
Piccolo grande retail
Da una chiacchierata con alcuni rivenditori del mondo bambino si
delinea l’attuale assetto del trade, le nuove attitudini all’acquisto,
le preferenze dei consumatori, le aspettative riguardo alle nuove
collezioni estive.
Emerge un ritorno a linee essenziali dai toni pacati, a scapito della
rincorsa ai marchi soprattutto nei pezzi logati.Vincono le proposte
legate a un quotidiano, basiche ma con la giusta dose di ricerca ed
innovazione (per il resto ci sono le grandi catene low cost), proposte
poco leziose che replicano il gusto dei vestiti dei grandi, ma dalla diversa concezione e, per le occasioni eleganti, abiti comunque mettibili anche in altri momenti. Ma tra i fattori determinanti per le scelte
dei buyer bambino, c’è la certezza di una distribuzione non capillare,
come spesso avviene per i marchi più noti, e l’equilibrato rapporto
tra la qualità e il prezzo. Per questo i negozi multimarca privilegiano
sempre più volentieri marchi stranieri, magari più di nicchia (francesi e belgi in testa) quindi poco inflazionati chiedendo l’esclusiva di
città o addirittura di provincia.
Fa eccezione un marchio tutto italiano, Douuod, assai apprezzato
dal pubblico e dall’ottimo sell-out; altri marchi che riscuotono buon
successo di vendita sono Dondup, Mauro Grifoni, Antik Batik, Essentiel girls, Paul Smith, American Outfitters. Ecco, dalla loro viva voce,
che cosa ci hanno detto.
Luigia Morosin
Bel..issimi, Milano
A scegliere le collezioni estive non so ancora
P Bimbo, ma sicuramente visiterò
se andrò a Pitti
White Kids
Kids, la scorsa edizione ricca di proposte
grintose e fri
frizzanti. Io mi auguro di vedere sempre
d piccole veline, tipo swarosky o leggins
meno capi da
colorati, ma p
piuttosto cose semplici in tessuti nobili e ben
fatte, nel se
segno del buon gusto e non del logo ben in vista. Anche perché per un
multi
negozio multimarca
piccolo ma ricercato come il nostro è indispensabile conservare e
sottolineare la propria individualità.
Buon successo
succe riscuotono ora le proposte romantiche ma non leziose di Dondup,
colo e morbidissimi e le camicie dal tratto bohemien e tra gli accessori, i
i jeans colorati
pe il corpo, anche per i più piccini, e per la casa, dallo studiato packaging,
profumi per
gettonatissimi per i regali.
Dqueen by Dondup
24 giugno 2010 PAMBIANCOWEEK 31
SPECIALE BIMBO / TOP BUYER
Katia Girometta
Roby 14, Piacenza
Spero di trovare a Pitti Bimbo una proposta più selezionata in cui si possano
individuare precise tendenze, contrariamente a quanto ora avviene. L’offerta è
sempre più ampia, quindi si fa sempre più importante la giusta selezione di proposte
poco inflazionate che uniscano qualità e giusto prezzo.
Per la stagione estiva la vendita per la cerimonia costituisce ancora una fetta
importante. In questo apprezzo molto Bonpoint, che sa interpretare le tendenze di
stagione anziché replicare quelle dei grandi la stagione dopo.
In generale mi piace acquistare marchi poco inflazionati che mi consentano di
personalizzare la proposta, che spesso sono stranieri, oppure gli italiani Douuod ed
Eddie Pen, il belga Essentiel Girls o il francese Little Cerise.
Essentiel
Emanuela Ragazzini
Ask, Brescia
Mi piacerebbe acquistare tante belle collezioni made in italy, ben fatte e
dal giusto prezzo: le ultime stagioni mi sono orientata perlopiù ad aziende
straniere chiedendo l’esclusiva, perché le aziende italiane, specie se legate
a grandi marchi, non sempre si preoccupano di distribuire in maniera
accorta, anzi, e sono pertanto un po’ inflazionati, ma mi piacerebbe
tornare ad acquistare di più in patria.
A riscuotere maggior gradimento fra il pubblico è il ora capo per il
quotidiano, ma in qualche modo “speciale”, come le proposte elegantemente
degagè di Douuod, ma anche di Bonpoint, Paul & Giò, Quincy o Caffè d’orzo.
Debora Galeotti
Raspini, Firenze
Paul Smith Junior
32 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010
Accanto ai nostri marchi di vendita ben consolidati, abbiamo
inserito per il prossimo inverno Paul Smith e e il marchio belga
Maan, di gusto minimal sofisticato. In generale sono premiate le
collezioni per bimbe non caramellose, che ricalchino quelle della
mamma, solo riviste nelle forme e nei dettagli.
All’acquisto del total look si preferiscono ora i singoli pezzi,
uno o due al massimo, da mischiarsi con altri e, tra le tipologie
di maggiore vendita, trionfano i capi spalla e le scarpe, ora
soprattutto le Chipie, seguite a distanza dalle ballerine Bloch.
Certo che la nostra è una clientela costituita in gran parte da
stranieri di passaggio, quindi poco fidelizzata che, tra le griffe
(comunque meno risonanti che in passato) apprezza ancora, tra
tutte, Dolce & Gabbana.
SPECIALE BIMBO / TOP BUYER
Emanuela
Moretti
Bulli e pupe, Roma
Tra le nuove collezioni estive mi
auspico di trovare pezzi dalle
linee essenziali, senza fronzoli,
con un’attenzione ai colori, magari
indefiniti e sofisticati, e soprattutto mi
auguro di non vedere più il logo gridato e
sbandierato ovunque!
Per la cerimonia si preferiscono ora capi
riutilizzabili in altre circostanze, cioè non troppo
pomposi. Un’attitudine che ho notato nelle ultime stagioni, sarà a
seguito della crisi, è che le vendite si sono anticipate, cioè a febbraio o
inizi di marzo quelle estive, forse a conseguenza dell’anticipo dei saldi e
di una propensione all’acquisto più razionale e meno impulsiva. Tra le
collezioni che io propongo, oltre ai marchi come Monnalisa, Polo Ralph
Lauren, Woolrich e Add, hanno successo marchi più di nicchia come
Douuod, Antik Batik, American Outfitters, Babe & Tess.
Douuod
Anna Maria Nuti
Il nido della cicogna, Viareggio
Io spero che sia la stagione che sancirà la liberazione dal potere delle griffe!
Piuttosto noi venditori multimarca dobbiamo essere sempre più capaci di creare
le nostre suggestioni intorno a prodotti nuovi, in grado di fare la differenza: per
questo investo sempre più nella ricerca di nuovi marchi piuttosto di nicchia.
Per contro apprezzo molto le aziende specializzate nel comparto bambino che
mostrano coerenza nel perseguire il loro stile e che sono ora per questo premiate
alla vendita. A prescindere, due interessanti realtà sono Mauro Grifoni e Caporea.
Poi punto molto sul segmento baby, da 0 a 2 anni, che riserva ampie potenzialità
da destinare all’innovazione creativa.
Mauro Grifoni Kid
24 giugno 2010 PAMBIANCOWEEK 33
di Carlotta Careccia
SPECIALE BIMBO/INTERVISTA
Linea Cruise 2010
ALESSANDRO D’AMBROSIO, DIRETTORE MARKETING DI
ORIGINAL MARINES
Il bambino traina
la crescita di Original Marines
Alessandro d’Ambrosio
Original Marines, brand campano nato agli inizi degli anni ‘80 è presente oggi in Italia con 543 punti vendita fra franchising e diretti
e circa 77 store fra Europa, Asia, Africa e America del sud. Con un giro d’affari di 172 milioni di euro, il marchio ha intrapreso nel
2010 un percorso “green”, di cui abbiamo parlato con Alessandro d’Ambrosio.
Com’è stato il 2009 di Original Marines?
Il 2009 è stato un anno molto positivo. Siamo cresciuti rispetto al 2008 dell’8,6% (172 milioni di euro di fatturato) con
ottime performance sia in Italia che all’estero. Molto importante è stato il contributo del segmento baby che, grazie a
collezioni che hanno trovato un riscontro importante presso
i nostri clienti, ha inciso per il 23% sui ricavi complessivi del
Gruppo. Abbiamo preso atto delle nostre possibilità nel mercato del bambino (0 -12 anni) e grazie anche ad un rapporto
34 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010
qualità-prezzo molto vantaggioso, siamo riusciti a crescere più
del mercato nonostante la difficile congiuntura economica. Il
segmento 0-12 anni rappresenta ormai oltre l’80% del nostro
fatturato.
Qual è il segreto di questa crescita?
Utilizziamo cotoni naturali, certificati Cotton Usa e, in generale, tutti materiali di livello qualitativamente elevato, dalla
vera piuma d’oca che caratterizza i nostri giubbini, alle zip
SPECIALE BIMBO/INTERVISTA
YKK fino ai pantaloni con vita regolabile. Questa attenzione a tutti i particolari, dai tessuti alle rifiniture, migliora
costantemente nel tempo senza determinare un aumento del prezzo, con
l’obiettivo di venire incontro alle esigenze delle famiglie. Ad esempio la
nostra linea basic del prossimo autunno
proporrà capi best seller a prezzi ancora più competitivi, come jeans da bambino a partire da €14,90.
5 anni rinnoviamo il layout di tutti i
punti vendita. Crediamo che sia molto
importante che il cliente ci percepisca
come un’azienda sempre “al passo coi
tempi”.
Come monitorate la resa di ciascun
punto vendita?
Tutti i nostri negozi, sia in Italia che
all’estero, sono collegati alla sede centrale tramite uno specifico software ed
ogni sera riceviamo i loro dati di vendita aggiornati. Solo rendendoci conto,
giorno per giorno, dell’andamento dei
nostri store siamo in grado di intervenire, qualora fosse necessario, e di percepire il reale andamento del mercato.
La nuova famiglia di Original Marines
da gennaio è una “Green Family”, ci
vuole raccontare perché?
Linea Green Family P/E 2010
L’operazione “green family” ha l’obiettivo di migliorare ulteriormente l’immagine del marchio attraverso una reale attenzione da parte
dell’azienda all’ambiente. Così, a febbraio 2010 abbiamo
Come sta andando l’estero?
siglato una partnership con Legambiente, grazie alla quale
Siamo molto soddisfatti dell’andamento. Nel 2009 il fatturato
abbiamo messo in atto numerose iniziative volte a sensiestero ha rappresentato il 4% dei ricavi del gruppo e abbiamo
bilizzare l’opinione pubblica verso un atteggiamento più
aperto 15 nuovi store. Siamo presenti con circa 77 punti venecosostenibile. Abbiamo infatti inserito, nel nostro catalogo
dita dislocati in America, Africa e Asia. Le nostre principali
P/E 2010, 16 pagine dedicate alla famiglia Original e alle
aree di interesse attualmente sono l’Europa dell’Est, il Libano
sue “Regole” ecofriendly. Contemporaneamente nei punti
e gli Emirati Arabi. Il nostro focus rimane l’Italia, ma l’obietvendita, grazie all’iniziativa studiata con la linea Bioriginal
tivo è quello di crescere sempre di più anche fuori dai confini
realizzata al 100% con cotoni biologici, abbiamo dato vita
nazionali.
al progetto “Piantiamola di inquinare”. Acquistando infatti i
capi P/E 2010 della linea Bioriginal, dedicata ai primi mesi, è
Fuori dall’Italia avete privilegiato i negozi diretti o la rete
possibile contribuire alla piantumazione di ben 200 alberi sul
franchising?
territorio nazionale. Oltre alle attività promozionali e al prezAll’estero abbiamo sia punti vendita diretti che in franchising.
zo sicuramente vantaggioso, il consumatore pone oggi molta
Siamo presenti per lo più con joint venture. Abbiamo un partattenzione anche alla qualità e ai comportamenti socialmente
ner in Libano che gestisce l’Asia, il Marocco, gli Emirati Arabi
responsabili di un brand.
ed il Sudafrica. Abbiamo poi un’altra partnership in Cina.
Ha parlato di qualità…
La qualità è da sempre una delle nostre priorità. A testimonianza di questo abbiamo siglato appunto l’accordo con
Cotton Usa, storica azienda che certifica la provenienza del
cotone con cui realizziamo i nostri capi. I nostri sforzi si concentreranno sempre più in questa direzione: valorizzare l’offerta e la qualità del prodotto a fronte, sempre e comunque, di
un ottimo prezzo.
Quali saranno i focus nel medio-lungo termine?
Vogliamo rendere l’offerta sempre più completa con l’obiettivo di coprire a 360° le esigenze di stile dei nostri clienti e rafforzare la relazione diretta con il nostro consumatore finale.
Nel 2008 avevate comiciato ad aumentare le superfici medie
di vendita. Come mai?
La scelta è stata dettata dall’inserimento nei nostri negozi dell’area prima infanzia (0-18 mesi), e dalla volontà di
commercializzare nuove linee, tra cui i pigiami e le calze da
bambina, oltre ad ampliare le collezioni esistenti con nuovi
accessori. Queste scelte strategiche ci hanno consentito di
incrementare il fatturato medio per punto vendita del 15%, a
parità di negozio.
A proposito di negozi, è vero che ogni anno ne rinnovate
almeno una cinquantina?
Siamo convinti che l’immagine dei nostri negozi sia fondamentale per garantire una buona shopping experience. Ogni
Linea Green Family P/E 2010
24 giugno 2010 PAMBIANCOWEEK 35
di Rossana Cuoccio
SPECIALE BIMBO / TENDENZE
Cartoon mania
L’allegria del pianeta cartoon invade l’estate, Titti e Silvestro,
Batman, Barbie, Felix e Minnie conquistano felpe, t-shirt
e accessori…un tuffo nella fantasia e un pizzico di ironia
trasformano la moda in un magico fumetto.
Mash Junior
Planetex by Disney
Tweety mukka express Bialetti
Fixdesign
Barbie by Coriex
Sabor by Disney
Ice Iceberg
36 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010
Converse Kids
SPECIALE BIMBO / TENDENZE
Dress code
Romantici, freschi ed eleganti, i vestitini
sono i capi preferiti dalle bambine. Fiocchi
e ruches per le occasioni speciali e tanto
colore e linee sportive per giocare con le
amiche…per tutte le bimbe che vogliono
sentirsi principesse per un giorno!
1A Classe Alviero Martini Junior
Desigual Kids
Il Gufo
Parrot
Liu Jo Junior
Onelove
Miss Blumarine Jeans
24 giugno 2010 PAMBIANCOWEEK 37
SPECIALE BIMBO / TENDENZE
Boys game
Scaltro e monello, il bimbo della prossima estate fa di
tutto per essere originale. La sua passione è il gioco
all’aperto quindi sceglie capi pratici e sportivi, addirittura
rubati dal guardaroba del papà…la moda è un gioco da
ragazzi!
Blauer junior
C.P. Company
Harmont & Blaine junior
Caporea
Tommy Hilfiger Childrenswear
Myths Kids
38 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010
Naturino
Woolrich Kid
ALBERTA FERRETTI
ARMANI
BALL ANT YNE
BLUMARINE
BRIONI
BROOKS BROTHERS
BULGARI
BURBERRY
COSTUME NATIONAL
DAMIANI
DOLCE & GABBANA
ERMENEGILDO
ZEGNA
ESCADA
ETRO
Felicità
È raggiungere ancora
più consumatori
FENDI
GUCCI
HUGO BOSS
JIL SANDER
JOHN RICHMOND
KENZO
L A PERL A
MARNI
MISSONI
MONCLER
I Designer Outlet McArthurglen sono oggi la scelta privilegiata
delle più esclusive firme del lusso. 19 centri in tutta Europa,
i migliori marchi della moda in una vetrina unica, meta ogni
anno di 75 milioni di visitatori. All’orizzonte ulteriori opportunità
di business per dare la possibilità a nuovi brand di entrare a
far parte del nostro esclusivo Portfolio.
Per ulteriori informazioni su come McArthurGlen può aiutare il
tuo business contatta Victor Busser al +39 06 50 1221 o
v.busser@mcarthurglen.com www.mcarthurglengroup.com
MULBERRY
PAUL SMITH
POLO
RALPH L AUREN
PRADA
ROBERTO CAVALLI
SERGIO ROSSI
TAG HEUER
TRUSSARDI
VALENTINO
VERSACE
SPECIALE BIMBO / TENDENZE
Meltin pot style
Un mix & match di stili e fantasie in cui il colore è
sempre protagonista. Un caleidoscopio di idee per
vestire piccoli dandy e piccole ballerine bohemienne.
Replay&Sons
Moschino Kid
Add junior
Agatha Ruiz de la Prada Baby
Guess Kids
40 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010
Minibanda
Gas junior
SPECIALE BIMBO / TENDENZE
Babyland
Che sia per una passeggiata al
parco o per la nanna, il design e la
cura dei dettagli accompagnano i
primi passi dei piccoli già fanatici di
moda, arte e creatività.
Cyrus Company Bambino
Bebidesign
Senzz by Quinny
Inglesina “Regina di cuori”
Nanàn
42 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010
Dolce Sogno Mirò by Brevi
06.–09.09.2010 | FIERA INTERNAZIONALE DELLA MODA
LA NUMERO 1 PER L'EUROPA DELL'EST | EXPOCENTRE FAIRGROUNDS
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Ingresso limitato agli operatori del settore. Organizzazione: Igedo Company, T +49.(0)211.4396.379, cpm@igedo.com
Rappresentante in Italia: Marisa Pizziolo, T +39.(0)55.214835, pizziolo@emimoda.it
di Anna Gilde
SPECIALE BIMBO
Divertirsi anche a tavola
Nel set Kids, la
collezione di posate
Tema, in acciaio inox,
si caratterizza per le
dimensioni, ideali per
essere utilizzate dai
più piccoli. Sono di
Thomas, Rosenthal
Group. (set € 23)
Due tazze e due piattini raccontano una piccola e delicata storia
che accompagna la colazione e la merenda dei più piccoli.
“Storie a colazione” è il simbolo dell’importante progetto di
Alessi, insieme all’Associazione Amici dei Bambini (AIBI), per
aiutare i bambini abbandonati a realizzare il loro sogno di una
vita migliore. (set da 2 tazze € 42)
È made in German il cucchiaino
di Donkey Products in acciaio
inossidabile e legno. La macchina
della Polizia farà spalancare
la bocca anche ai bimbi meno
affamati. (€ 12,95)
È di Christofle il piattino in porcellana della collezione
Savane, per una pappa in compagnia di giraffe, scimmie e
ippopotami. (€ 150)
È delizioso, per
er i piu’ piccoli, il Padova
Baby Set, composto da tazza,
cucchiaino e forchettina in argento,
disegnati in esclusiva da Elsa Peretti
per Tiffany & Co. (€ 575)
44 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010
Colori divertenti, forme
maneggevoli e design
intelligente
per Hoppop,
i
che crea accessori di
puericultura e giocattoli
che conquistano
bambini e genitori.
Atablo è un simpatico
vassoio preformato
che contiene piatto,
bicchiere e posate. I
materiali sono adatti
all’utilizzo nel microonde
e facili da lavare anche
in lavastoviglie. (€ 24,90)
To be or not to be?
B to B o B2C?
E-COMMERCE o VIRTUAL SHOP?
SHOP ON LINE o E-STORE?
In qualunque modo chiamiate il vostro progetto per vendere
on line i vostri capi di abbigliamento avete bisogno di investire
in una piattaforma professionale: la nostra.
Abbiamo progettato W-Fashion, una piattaforma di regia per il vostro e-commerce totalmente verticalizzata nel settore moda. Gestisce taglie, colori, tessuti e disponibilità controllando
tutto on-line in real-time, dagli accessi alle statistiche di vendita. Scatta foto ad alta risoluzione.
Pubblica e riceve tutti i dati che volete. Mostra i vostri capi a clienti, buyer, agenti. Riceve ordini dal
Web, riportandoli direttamente nel gestionale. Fa e-marketing. Pubblica simultaneamente il vostro
online-store per retailers o end-user con alti standard di sicurezza mostrando dettagli in altissima
definizione. Aumenta il vostro fatturato e vi aiuta nelle campagne vendita di fine stagione. Questo
è il compito di W-Fashion. Far felici voi, i vostri clienti e il vostro business. Scusate… E-business.
www.creasolution.it
SPECIALE BIMBO
Piccoli viaggiatori
La Compagnia del
Viaggio by Disney
ha realizzato una
nuova linea per adulti
e ragazzi. Lo zaino
trolley, con vecchie
immagini di Topolino
in stile vintage, è
superaccessoriato
con tasche multiple,
cerniera e doppia
maniglia su entrambi
i lati. (€ 159)
Portare colore e gioia nella vita
quotidiana, con particolare
rispetto per la salute del
cliente finale, è l’intento della
finlandese Marimekko. Lo
zaino Reppu è realizzato con
tessuto Bo Boo, creato nel
1975 dal designer giapponese
Katsuji Wakisaka. (€ 69)
Lo zainetto azzurro in
stoffa di Pepe Jeans
Junior ha un’ampia
tasca sul davanti e una
scritta in pailette rosa,
che lo rende perfetto
per le bimbe più
fashion! (€ 20)
Per piccoli spostamenti, e’
divertentissima la bowling bag
di Little Marc Jacobs della
linea pirata (€ 25,50).
La piccola valigia di Pineider Baby è adatta ai bimbi più eleganti.
Realizzata in tessuto spalmato lavabile con applicazioni e bordure
in vitello, è completamente foderata in cotone idrorepellente. Tutti
gli oggetti della linea baby sono personalizzabili, con una vasta
scelta di applicazioni e di colori originali. (€ 440)
46 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010
Funny Face di Sammies
by Samsonite ha una
adorabile collezione
per bambini. Zaini per
la scuola e trolley per
viaggiare assumono le
sembianze di simpatici
animali: il panda, la
coccinella, il coccodrillo
e l’ape. (€ 70)
Jolly Invicta, uno
degli zaini da sempre
più amati dai ragazzi,
diventa ancora più
colorato e fantasioso
grazie alla nuova
collaborazione con
le vivaci grafiche di
Tokidoki, di ispirazione
giapponese. (€ 59)
di Matteo Dall’Ava
INTERVISTA
EC O INTERVISTA
Marco Messini
INTERVISTA A MARCO MESSINI, REGIONAL GM SOUTHERN EUROPE DI TIMBERLAND
Timberland, l’ecologia come valore
guida per il futuro
Materie organiche, rispetto della biodiversità, sostenibilità ambientale, imprese Carbon neutral. La filosofia eco-friendly ha davvero
reso il sistema moda sensibile al destino del pianeta? Lo scopriremo attraverso una serie di approfondimenti e interviste ai grandi
nomi della moda e del lusso. Si parte dall’impronta verde di Timberland: tra le prime multinazionali americane a perseguire la via
del profitto attraverso strategie di sostenibilità ambientale. Marco Messini, regional manager per il sud Europa ci racconta le azioni
concrete che stanno dietro questa filosofia.
Timberland ha una Corporate Social Responsability (CSR)
molto attenta all’ambiente. Perché?
Perché la nostra azienda nasce dall’outdoor e Jeffrey Swartz,
ceo e nipote del fondatore, ha spinto sulle azioni che l’impresa doveva intraprendere per preservare l’outdoor. L’ambiente
è il nostro mercato di riferimento. Questo dal 1993.
Nella pratica ciò in cosa si traduce?
Ci siamo dati l’obiettivo di raggiungere una produzione
48 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010
Carbon Neutral, che significa ad impatto zero di immissioni
di carbonio, entro quest’anno. Dal 2006 l’impatto ambientale
è già stato ridotto del 36%.
E in Italia?
Il 50% circa dei negozi (cioè quelli dal 2005 in poi) sono realizzati con materiali riciclati: le vecchie persiane, ad esempio,
sono diventate degli espositori per le calze e tutti gli elementi
di decorazione hanno la targhetta “precedentemente io ero”.
EC O INTERVISTA
INTERVISTA
Inoltre, il parametro di scelta delle auto aziendali è la bassa
emissione di CO2 e utilizziamo un servizio di taxi con macchine ecologiche. Pensi che offriamo un bonus di 3mila dollari
ad ogni dipendente che acquista un’auto ibrida.
Ma non vi fermate qui, vero?
No, siamo anche molto attivi sulle sponsorizzazioni di progetti ambientali. Dopo l’oasi naturalistica del Severo, i Fontanili a
Muggiano, il contributo alla nascita del bosco di Casei Gerola
(Pavia) e l’intervento nel Parco dei 5 Comuni nell’oasi dei
Fontanili a Rho, il 23 aprile per la Giornata Mondiale della
Terra abbiamo ripulito con Legambiente e Protezione Civile
un tratto del fiume Lambro recentemente colpito da un vero
e proprio eco-disastro. Circa il 78% dei nostri dipendenti partecipa a queste iniziative rigorosamente non obbligatorie.
Quali sono gli obiettivi economici di questa politica verde?
Non ci sono obiettivi economici diversi da quelli del profitto.
La politica green fa parte della cultura dell’azienda, quindi è
dappertutto.
Come percepiscono questo approccio i clienti?
Fino a non più di 2 anni fa i nostri grandi clienti ci chiedevano
di aumentare la qualità e di lasciar perdere la politica green.
Oggi sono i primi ad elogiare la nostra scelta. La famiglia
di prodotti Earthkeepers, lanciata nel settembre 2007, con
una componente fino al 42% di materiali riciclati fattura
annualmente più di 100 milioni di dollari a valore wholesale.
Questo vuol dire che a valore retail supera abbondantemente
i 200 milioni di dollari. La collezione, che comprende anche
l’abbigliamento realizzato con cotone organico e fodere derivate da materiali riciclati, ha come obiettivo quello di rappresentare, entro il 2012-2013, il 25% dei ricavi complessivi.
E gli italiani cosa pensano dei prodotti Earthkeepers?
Piacciono. Anzi, in Italia siamo già intorno al 25% del fatturato. Ma vorrei fare una precisazione: il consumatore oggi non
compra un prodotto perché è rispettoso dell’ambiente, siamo
noi che lo proponiamo nella nostra offerta.
e che hanno da sempre rispettato un sostenibile rapporto
prezzo/qualità. Timberland è uno di questi e i nostri dati di
vendita lo dimostrano. In Italia abbiamo chiuso il 2009 con un
aumento di fatturato di quasi il 10% e le stime di quest’anno
ci prospettano un +7%.
C’è qualche prodotto innovativo di cui ci vuole parlare?
In questa stagione abbiamo lanciato la scarpa da barca
Earthkeeper 2.0. È un prodotto Cradle to Cradle (C2C): è
stata cioè studiata, realizzata e prodotta in modo da essere
disassemblata dopo il suo utilizzo in modo da riciclarne le singole componenti fino al 90%.
Quali sono le previsioni per il futuro dei prodotti a basso
impatto ambientale.
A parità di prodotto, di valore emozionale, di qualità intrinseca, di rapporto prezzo/qualità, il consumatore sceglierà tendenzialmente l’articolo che rispetta maggiormente l’ambiente.
Con il passare del tempo questi capi saranno un must e non
un nice-to-have.
Diciamo che il fattore eco è un’importante leva di comunicazione…
Si, molto forte. L’impronta green è un contenuto che può
spingere le vendite anche in maniera esponenziale. Anche per
questo, l’impatto ambientale dei nostri prodotti è ben leggibile sulle etichette.
La crisi ha condizionato le
vostre strategie?
Posso dire che in un certo
senso ci ha favorito. Nel
momento di crisi il consumatore dà fiducia ai
brand che non tradiscono. Oggi sono tornati
di moda i marchi solidi,
con una storia alle spalle
Dall’alto: Timberland e Legambiente insieme
per il fiume Lambro, 23 aprile 2010; frame della
campagna “If you’re not fast you’re food”; scarpa
della collezione Earthkeepers.
24 giugno 2010 PAMBIANCOWEEK 49
SPECIALE MODA MONDIALI
di MIlena Bello
La moda
dà un calcio al pallone
Per i Mondiali di Calcio è febbre a novanta. Che la
Nazionale di Marcello Lippi riesca a rinfrescare o meno
il sogno di Berlino 2006, tutta l’Italia è contagiata da un
ritorno di passione per il pallone. Perfino un tifoso non
convenzionale come Lapo Elkann è sceso in campo. Dopo
aver posato davanti alla bandiera inglese, il rampollo di
casa Agnelli ha deciso per l’occasione di mettere letteralmente la sua faccia per pubblicizzare una linea di occhiali
da sole dal nome impegnativo: Our flag, ad indicare
quindi uno “sfacciato” tifo per la squadra del c.t. Lippi. La
passione per il tricolore è evidente già dal nome che ha
scelto per il suo brand di abbigliamento e accessori, Italia
Independent, fondato nel 2007. Elkann è ovviamente
soltanto uno tra i tanti esempi di personaggi o di marchi
che cavalcano l’onda azzurra. D’altra parte il fenomeno
del calcio e soprattutto dei Mondiali (per i neofiti si tratta
della diciannovesima edizione che si disputerà fino all’11
luglio in Sudafrica ed è la prima in continente africano)
è molto più di un momento d’intrattenimento di massa.
Secondo i dati raccolti da StageUp, società di consulenza
Platino, Sudafrica e mondiali di calcio
Il Sudafrica per un mese sarà la capitale del calcio mondiale. Ma
il Paese africano è famoso anche perché è il primo produttore al
mondo del metallo per eccellenza, il platino. Raro e prezioso, questo
materiale può essere estratto solo in un numero limitato di siti ed il
Sudafrica è il più importante.
Non è poi la prima volta che il platino sottolinea l’eccezionalità dei
mondiali di calcio. Nel 1990 in occasione di Italia ‘90 un maestro
orafo italiano, realizzò il pallone di platino e lo consegnò a Baresi,
votato miglior giocatore dalla stampa internazionale. Nel 1998 il
Giappone, allora primo mercato per il consumo di platino, partecipò
per la prima volta ai mondiali di calcio e per celebrare l’avvenimento,
un orafo giapponese creò nuovamente un pallone di platino (vedi
immagine), che venne venduto durante un’asta di beneficenza per
20 milioni di yen.
50 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010
SPECIALE MODA MONDIALI
specializzata nello sport, il giro d’affari
complessivo dei Mondiali in Sudafrica
supera i 6 miliardi di euro, ripartiti
tra quattro diverse voci: biglietteria,
diritti tv, turismo e merchandising.
E, come sempre accade, saranno gli
sponsor tecnici a mettere sul piatto
la quota più importante dei ricavi.
Adidas, Puma, Nike vestono 30 delle
32 nazionali partecipanti ai Mondiali
2010. Questi tre marchi hanno dato
vita sia a collezioni tecniche, sia a
linee dal gusto più sportswear, che
sono già nei negozi.
Per far capire l’entità del giro d’affari
di queste iniziative è sufficiente citare
il caso di Adidas. Il marchio tedesco, storico partner della Fifa e sponsor tecnico di
12 squadre e di oltre 200 giocatori, stima che
le vendite di prodotti legati esclusivamente al calcio
a livello mondiale nel 2010, grazie anche al traino della
Coppa del Mondo, supereranno gli 1,3 miliardi di euro.
Con numeri di tale entità, il Mondiale di Calcio ha confermato
il suo potenziale a livello di marketing, diventando un’occasione da non perdere per tutte le aziende, anche quelle che non
seguono direttamente in qualità di sponsor l’evento. Tanto che
anche la moda, un tempo un po’ riluttante a seguire eventi
nazionalpopolari, si è fatta prendere dalla febbre azzurra e ha
lanciato una serie di collezioni o di limited edition in tema
tricolore.
Scarpe, borse, occhiali, gioielli, intimo e costumi da bagno,
magliette e polo, ce n’è davvero per tutti i gusti. Si tratta in
alcuni casi di capsule composte da poche centinaia di pezzi
che sono in vendita nella maggior parte dei negozi lungo lo
Stivale durante il periodo dei Mondiali.
La World Cup vuole la custodia griffata
La coppa in oro massiccio sarà custodita in una valigetta firmata
Louis Vuitton fino al giorno della finalissima a Johannesburg, il prossimo 11 luglio. Commissionata dalla Fifa, la custodia è stata realizzata
a mano da un solo esperto artigiano negli storici laboratori Louis
Vuitton di Asnieres, appena fuori Parigi, ed è stata progettata per il
celebre trofeo, che misura 36 cm in altezza. Rivestita con l’iconica
tela Monogram Louis Vuitton, la custodia ha i tipici angoli e il lucchetto in ottone e un rivestimento interno marrone scuro che contrasta
l’opulento oro del trofeo.
Altri brand hanno scelto invece di personalizzare con
il tricolore o il logo dell’Italia la collezione estiva presente al momento nei punti vendita senza farne una limited edition
a parte. Difficile quantificare il giro
d’affari dietro a queste iniziative,
anche perché, essendo composte in
molti casi da un numero di capi limitati, rappresenta più che altro un’operazione
di marketing per strizzare l’occhio al consumatore
con prodotti divertenti e negozi addobbati a festa.
Ne è un esempio Gherardini che ha deciso di dedicare le
vetrine dei propri flagship store ai colori della nazionale italiana. Tuttavia il ritorno d’immagine sembra assicurato. Sempre
secondo la ricerca di StageUp, i fan della Nazionale premiano
infatti i prodotti degli sponsor.
Ben il 59,3% del pubblico dichiara di avere un atteggiamento
favorevole nei confronti delle aziende partner e il 30,7% degli
interessati preferisce orientarsi verso le marche sponsor al
momento dell’acquisto di prodotti o servizi. Insomma, il tricolore porta fortuna.
E speriamo che lo porti anche agli undici della Nazionale.
Dolce & Gabbana
veste gli Azzurri
Dolce & Gabbana rinforza il legame con
la Nazionale italiana. Dopo aver vestito
gli Azzurri nel corso dei Mondiali di calcio
del 2006, il duo ha realizzato in esclusiva
le divise formali dei giocatori di Marcello
Lippi in Sudafrica.
L’abito Martini, con una predominanza
del colore blu, è caratterizzato da una
giacca a due bottoni con revers a lancia,
abbinata a una classica camicia bianca
con cravatta jaquard portata con gilet a
quattro bottoni.
A completare l’outfit, un trench trapuntato
blu, cintura e stringate in vitello nero e
occhiali da sole a goccia contraddistinti
dal tricolore sul battente.
24 giugno 2010 PAMBIANCOWEEK 51
SPECIALE MODA MONDIALI
Estate azzurra
Una T-shirt può essere l’occasione per raccontare molte
cose. Dolce & Gabbana, che ha dedicato parte della
collezione Gym e Underwear ai Mondiali di Calcio
2010, ha scelto di scriverci sopra l’inno d’Italia. Nella
collezione Zu for Italy, Zu Elements ha personalizzato la
maglietta, capo estivo per eccellenza, con una bandiera
vintage stampata sul retro. Per completare l’outfit sono
due le proposte in versione patriottica: Gaudì presenta
una serie di felpe zippate con il Tricolore o la scritta Italia
Calcio, mentre Adidas Originals firma per il Mondiale
una linea di felpe di diversi colori, con le immancabili tre
bande laterali. Per le tifose è d’obbligo abbinare il glamour
alla passione azzurra. Star Chic ha
disegnato una linea di tute
limited edition con dettagli
tricolori in strass all’interno
del cappuccio, mentre
Parah ha declinato i colori
dell’Italia sulla collezione di
costumi da bagno tra bikini
e interi. Per i piccoli fan del
pallone, infine, Esprit Kids
ha lanciato una special
edition che va dalle maglie
da football ai body per i
neonati.
Dolce & Gabbana
Esprit Kids
Adidas Originals
Zu Elements
Parah
Star Chic
52 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010
Gaudì
SPECIALE MODA MONDIALI
Ai piedi dei campioni
Si tingono dei colori di tutte le squadre che partecipano ai Mondiali di Calcio le scarpe di Pretty Ballerinas, un omaggio alle donne
che amano lo sport e che sostengono le nazionali del cuore. Per l’uomo il tricolore diventa una banda laterale che rende la calzatura
particolare. È il caso di Fiat, che presenta la linea di sneakers Mundial composta da quattro diversi modelli che richiamano le bandiere di
Italia, Sudafrica, Stati Uniti e Gran Bretagna. Anche Lumberjack si veste di verde, bianco e rosso nella limited edition di calzature in pelle
South Africa 2010. NeroGiardini presenta una collezione di sneaker e accessori in pelle con inserti in suede blu e profili in vernice ispirati al
tricolore, mentre la danese Goliath lancia le scarpe in tela di canvas verde con dettagli a contrasto, rossi e bianchi. Da Lotto e Puma due
proposte per gli amanti del calcio. La prima presenta la nuova Zhero Gravity Ultra senza lacci, mentre dal marchio tedesco arriva il modello
V1.10 Tricks i FG con la suola formata da un pezzo unico, che fornisce stabilità, supporto e velocità, e un “copri lacci” dalla superficie liscia
che assicura le migliori performance sul terreno di gioco.
NeroGiardini
Goliath
Fiat
Lumberjack
Pretty Ballerinas
Lotto
54 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010
Puma
SPECIALE MODA MONDIALI
Bags tricolori
Gherardini
Il tricolore diventa anche una borsa. È il caso della Shopping Flag di
Gherardini in occasione dei Mondiali di Calcio. Un modello esclusivo, in linea
con i 125 anni di stile che la griffe celebra worldwide proprio quest’anno.
Anche Furla ha usato i colori della bandiera per la Furla Flags per la P/E
2010 così come Giorgio Armani, non nuovo alle collaborazioni calcistiche
dato che ha disegnato la divisa dell’Inter, che ha pensato a una collezione
di underwear e accessori da uomo con logo a bandiera interscambiabile
a seconda delle nazionalità. Anche Bikkembergs celebra la competizione
con una serie di borse a forma di pallone. Carpisa si tinge dei colori del Sud
Africa con la collezione Bafana Bafana: che nella lingua zulu significa “Forza
ragazzi” ed è un augurio per la squadra sudafricana ma anche per gli Azzurri.
Braccialini, con la linea “Looney Tunes” manda gatto Silvestro, Tweety e Bugs
Bunny in Sudafrica.
Emporio Armani
Dirk Bikkembergs
Carpisa
Furla
56 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010
Braccialini
Legnano
Vicenza
Gallarate
Bergamo
To r i n o
Roma
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SPECIALE MODA MONDIALI
Flag chic
Per celebrare i suoi dieci anni dedicati all’italianità, Aquolina
ha lanciato un’edizione limitata di quattro prodotti per la cura
del corpo caratterizzati da una texture innovativa a base di
microsfere verdi e rosse alla vitamina E dall’effetto antietà.
Si chiama Tricolor Watch l’orologio in limited edition di Carlo
Pignatelli in onore della Nazionale dal cinturino in canvas dei
colori della bandiera. E sempre sulla scia della bandiera e
dei colori patriottici nascono l’edizione limitata Our Flag di
Italia Independent e le cinture Tie-Ups. Nike, in occasione dei
Mondiali di Calcio 2010, ha reinterpretato il best seller Ignite,
personalizzandolo con i colori delle squadre partecipanti.
Trollbeads, il marchio danese di gioielli componibili, ha disegnato
una collezione di bijoux in cuoio nero con decorazioni a tema: il
pallone in argento e sfere verdi, bianche e rosse.
Italia Independent
Carlo Pignatelli
Trollbeads
Nike
Tie-Ups
58 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010
Aquolina
LICENZE
Conte of Florence
fa le borse con Mazzini
Conte of Florence ha siglato un contratto di licenza
quinquennale con Mazzini Moda per la produzione e
distribuzione di una collezione di pelletteria. La linea,
denominata Conte of Florence Black, sarà presentata nel
mese di luglio a Milano e sarà composta da borse uomo e
donna, portafogli e piccola pelletteria.
La collezione, che dovrebbe generare un fatturato superiore ai 3 milioni di euro annui, sarà distribuita in Italia e
all’estero (Europa, Paesi dell’Est, Emirati Arabi e Russia)
e
in un numero selezionato di monomarca Conte of Florence. Per la
commercializzazione fuori dai
confini nazionali il licenziatario, anch’esso fiorentino, si avvarrà di alcuni
distributori del brand di
abbigliamento sportivo
con la vocazione per il
golf lanciato da Romano
Boretti.
Guess chiude con Albisetti e riporta
l’intimo a casa
Guess chiude la licenza con Albisetti per la linea intimo e
dal prossimo inverno gestirà internamente la produzione e la
distribuzione della collezione underwear.
L’obiettivo è potenziare e ampliare la gamma dei prodotti
dell’universo Guess a partire dall’intimo, che al momento si
compone di tre linee: Guess Underwear, per la donna e l’uomo, Guess by Marciano, dedicata esclusivamente al mondo
femminile, e l’ultima nata, Permanent, un progetto che prevede un ristretto numero di capi dal cartellino medio.
L’underwear di Guess sarà così distribuito in Europa attraverso negozi multibrand e department store, nei punti vendita
del marchio e in quelli dei partner licenziatari, mentre dalla
P/E 2011 partirà il beachwear.
Le scarpe di Mila Schön
con Lario 1898
Sarà il Lario 1898 Calzaturificio a produrre e distribuire
le linee di scarpe uomo e donna di Mila Schön.
L’accordo di licenza partirà dalla P/E 2011 e la supervisione ed il coordinamento stilistico sono affidati a Bianca
Gervasio, creative director di Mila Schön che, dalla morte
della stilista, interpreta e rinnova la filosofia dello storico marchio milanese. La società Lario 1898 fa parte
del gruppo Sant’Andrea, all’interno del quale rientrano
i marchi Lario 1898, Nebuloni, Lorenzo Banfi e Sutor
Mantellassi.
Proprio a quest’ultimo si occuperà della produzione e
distribuzione delle calzature Mila Schön uomo, mentre la
collezione donna sarà realizzata dal Calzaturificio Lario
1898.
Tris di licenze per Cantarelli
Cantarelli ha messo a punto un
importante programma di
licenze. Il primo accordo
riguarda la produzione e
distribuzione di una linea
di pantaloni sportivi per
l’uomo che Cantarelli
ha affidato all’azienda Centotex di Ascoli
Piceno. La seconda licenza prevede la produzione
e distribuzione di cravatte e sciarpe da parte di
Novaseta di Biella, mentre
l’azienda XBacco con sede
a Montegranaro-Ascoli
Piceno, produrrà e distribuirà una linea di calzature
uomo.
Tutti i progetti saranno seguiti, sotto il profilo stilistico, da Alessandro
Cantarelli.
Jones Apparel lancia il jeans maschile con Andrew Marc
Dopo aver recentemente acquisito
la maggioranza di Stuart Weitzman,
il gruppo americano Jones Apparel
Group ha annunciato un’altra novità.
Entrerà infatti nel segmento jeanswear maschile attraverso un accor-
60 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010
do di licenza esclusiva con il marchio
Andrew Marc che fa capo a G-III
Apparel Group. La linea si chiamerà
Marc Moto e includerà jeans, pantaloni casual, shorts, giacche, maglioni e
T-shirt. La collezione sarà distribuita a
partire dall’ultimo trimestre del 2010
in circa 500 punti vendita e successivamente, nel 2011, verranno lanciate
anche le proposte in denim per i brand
già esistenti Andrew Marc e Marc New
York.
gli Imprenditori a rivedere le scelte della propria Azienda:
le linee di prodotto, il posizionamento nel mercato,
l’organizzazione di vendita, la politica di distribuzione,
le strategie di comunicazione, la struttura dei costi e lo
stesso assetto societario.
Siete sicuri che la vostra azienda
stia facendo le mosse giuste?
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Il 2010 sarà ancora un anno difficile. La crisi obbligherà
FASHION WINDOWS
di Gloria Magni
V
V
etrine,
vince la creatività
Inauguriamo in questo numero una rubrica dedicata alle più
originali e interessanti vetrine dei negozi italiani di moda e
accessori. Vengono realizzate da creativi o dagli stessi proprietari, a volte anche in collaborazione con uno dei marchi
distribuiti e possono essere lussuose o ludiche, dissacranti o
sofisticate. Comunque sia restano un irrinunciabile ed efficace
strumento per esprimere la personalità di un punto vendita.
Ecco le prime sette che abbiamo scelto.
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62 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010
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le vetrine e le ram
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24 giugno 2010 PAMBIANCOWEEK 63
di Alessio Candi e Giacomo Curti
LA MODA IN BORSA / maggio 2010
ANALISI SULL’ANDAMENTO DELLA MODA IN BORSA NEL MESE DI MAGGIO
Moda in Borsa: Sell in May and go Away
Anche quest’anno si è avverato il detto di Wall Street “sell in
may and go away” che invita gli investitori ad alleggerire in
Maggio i propri portafogli dopo i dividendi (che tradizionalmente vengono distribuiti in questo periodo) e in vista delle
vacanze estive, quando è meglio rilassarsi senza avere troppe
preoccupazioni dagli investimenti. In aggiunta, quest’anno
sono arrivate anche le preoccupazioni dei debiti sovrani, della
Grecia in particolare, che ha scatenato in alcune sedute dei
veri e propri panic selling.
Anche i titoli del campione ne hanno ovviamente risentito,
seppur in maniera limitata. In Europa l’indice Pambianco
arretra del 3,4% e negli Stati Uniti del 5,8%. È comunque
uno storno salutare, visti i livelli che ormai si erano raggiunti.
Entrambi gli indici, infatti, nonostante la battuta d’arresto,
continuano a guadagnare da inizio anno il 12,6% in Europa e
l’8,6% in USA.
I MIGLIORI IN EUROPA
Solo tre titoli hanno chiuso il mese in territorio positivo.
Si tratta di Marcolin (+10%), Hermès (+8,7%) e Burberry
(+2,5%).
Marcolin festeggia i risultati del primo trimestre 2010 con
un fatturato in crescita del 10% a 57,5 milioni di € e un utile
netto in aumento del 44% a 6 milioni di €. “I risultati complessivamente realizzati – si legge in una nota diffusa dalla Società
– sono principalmente frutto dell’attività di riorganizzazione
interna, intrapresa nel corso del 2009. Questa, unitamente a
significativi investimenti produttivi effettuati, ha portato un
miglioramento della qualità, produttività interna e dei margini. Ottimi risultati anche alla base del rialzo di Hermès, che ha
chiuso il primo trimestre con vendite in rialzo addirittura del
18,5% a cambi correnti, a quota 507,7 milioni di €.
La Società ha però avvertito che la solida performance trimestrale potrebbe non durare per tutto l’anno: “il trend di crescita delle vendite del primo trimestre non può essere applicato
all’intero anno, a causa di una base di confronto più favorevole
di un anno prima e per le persistenti incertezze economiche”.
L’a.d. Patrick Thomas ha infatti confermato la stima di vendite per il 2010 in aumento di almeno il 5%, con un margine
operativo stabile o in crescita. L’a.d. ha anche escluso divisioni
all’interno della famiglia dopo la scomparsa dell’ex-presidente
Jean-Louis Dumas.
Eccellenti anche i numeri di Burberry, che ha comunicato dati
di chiusura 2009 sopra le attese degli analisti. In particolare, il
Pambianco Fashion Index Europe
(Anno 2010)
1600
1500
Pambianco Fashion Index Europe
(Maggio 2010)
1400
1300
1.190
1440
1200
1.340
1410
1100
1380
1000
1.387
1350
1320
1290
-3.4%
1260
1.340
1230
1200
1.000 = 1/1/2007
30/4
1.000= 1/1/2007
gen-10
7/5
64 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010
14/5
21/5
28/5
feb-10
mar-10
apr-10
LA MODA IN BORSA / maggio 2010
AZIENDA
BORSA
PREZZO
30 Apr ‘10
PREZZO
31 MAG ‘10
Δ%
MESE MAG
CAPITALIZZ.
(Mln Euro)
MARCOLIN
Milano
1,70
1,87
10,0
84
HERMES
Parigi
98,58
107,20
8,7
3.888
ANTICHI PELLETTIERI
Milano
0,50
0,52
4,0
23
BURBERRY
Londra
673,50
690,50
2,5
3.451
POLTRONA FRAU
Milano
0,82
0,82
0,0
114
LVMH
Parigi
86,84
86,17
-0,8
42.104
CALEFFI
Milano
1,09
1,08
-0,9
14
Francoforte
26,24
25,72
-2,0
943
HUGO BOSS
GRUPPO COIN
Milano
5,39
5,27
-2,2
734
BULGARI
Milano
6,26
6,11
-2,4
1.807
INDITEX (ZARA)
Madrid
46,63
45,45
-2,5
28.477
LUXOTTICA
Milano
20,17
19,58
-2,9
8.948
TOD'S
Milano
53,81
52,22
-3,0
1.577
RICHEMONT
Zurigo
39,85
38,35
-3,8
13.958
Stoccolma
464,40
445,10
-4,2
36.171
Zurigo
317,80
303,60
-4,5
10.082
H&M
SWATCH
PIQUADRO
Milano
1,28
1,20
-6,3
60
BENETTON
Milano
6,27
5,79
-7,7
1.058
ADIDAS
Francoforte
44,16
40,75
-7,7
8.150
PUMA
Francoforte
251,50
231,50
-8,0
3.870
AEFFE
Milano
0,36
0,32
-11,1
34
DAMIANI
Milano
0,94
0,83
-11,7
53
SAFILO
Milano
9,20
7,94
-13,7
462
AICON
Milano
0,32
0,27
-15,6
29
GEOX
Milano
4,69
3,94
-16,0
985
STEFANEL
Milano
13,50
8,32
-38,4
27
marchio inglese ha fatto registrare un utile netto di 215 milioni
di sterline, contro i 205 milioni che si attendevano gli analisti.
Il cfo Stacey Cartwright si è detto anche molto fiducioso sul
2010, anno in cui l’azienda tornerà pesantemente ad investire
dopo i tagli del 2009. Gli investimenti previsti saranno circa il
doppio rispetto all’anno precedente e toccheranno quota 130
milioni di sterline.
A trainare l’espansione delle vendite saranno i mercati emergenti, l’e-commerce e l’abbigliamento maschile.
I PEGGIORI IN EUROPA
La maglia nera questo mese va a Stefanel, che lascia sul terreno addirittura il 38,4%. È comunque un mese importante per
l’azienda perché è stato raggiunto l’accordo con le banche per
la ristrutturazione del debito. “Sono soddisfatto – ha affermato
il presidente Giuseppe Stefanel – di aver concluso un accordo
in uno scenario economico e finanziario ancora difficile, con
l’adesione di tutti gli istituti finanziatori, che hanno manifestato fiducia nel progetto. Da parte mia intendo fornire il mio
sostegno in qualità di azionista di riferimento. L’accordo ci
consente di avere una maggiore stabilità finanziaria nel prossimo triennio e quindi di garantire il supporto necessario allo
sviluppo del business”. Quotazioni in rosso anche per Aeffe
(- 11,1%) e Geox (- 16%). A pesare su entrambi i titoli sono
i risultati trimestrali sotto le attese degli analisti. Per la casa di
moda proprietaria di Moschino il primo trimestre si è chiuso
con una perdita netta di € 1,7 milioni e ricavi in calo a 61,3
milioni dai 72,3 realizzati un anno prima. Anche Geox non ha
24 giugno 2010 PAMBIANCOWEEK 65
LA MODA IN BORSA / maggio 2010
BORSA
PREZZO
30 APR ‘10
PREZZO
30 MAG ‘10 ($)
Δ%
MESE MAG
CAPITALIZZ.
(Ml $)
COACH
New York
41,75
41,11
-1,5
15.137
RALPH LAUREN
New York
89,90
86,86
-3,4
8.817
AZIENDA
FOSSIL
New York
38,96
37,50
-3,7
2.600
NIKE
New York
75,91
72,38
-4,7
35.993
TIFFANY
New York
48,48
45,43
-6,3
6.166
LIMITED BRANDS
New York
26,80
24,86
-7,2
8.776
VF CORPORATION
New York
86,42
77,35
-10,5
8.507
TIMBERLAND
New York
21,50
19,21
-10,7
1.177
PHILLIPS VAN HEUSEN
New York
63,01
54,73
-13,1
3.088
GUESS
New York
45,87
37,99
-17,2
3.578
brillato nel primo trimestre. I ricavi sono infatti scesi del 13%
e l’utile netto è passato dai 72 milioni di un anno fa agli attuali
53 milioni.
LA MODA NEGLI USA
Tutti i titoli in USA chiudono il mese in negativo. I peggiori
sono Guess (-17,2%) e PVH (-13.1%). Ad influire su entrambi il rafforzamento del dollaro nei confronti dell’euro, che è
arrivato a maggio a toccare il minimo di 1,21 dall’intervallo
di 1,4 – 1,5 a cui eravamo ormai abituati. Entrambe le aziende, infatti, con i propri marchi Guess, Calvin Klein e il neo
acquisito Tommy Hilfiger, sviluppano un fatturato importante
in Europa, e il rafforzamento del dollaro non giova ai loro
margini. La performance migliore nel campione la fa registrare
Coach (-1,5%) che infatti, non a caso, non è ancora distribuito
in Europa.
PROSPETTIVE
Le borse si preparano all’estate ma il quadro all’orizzonte
appare abbastanza scuro. L’attesa comune è che la seconda
metà dell’anno sarà più dura della prima. L’economia globale
fa fatica a ripartire, il tasso di disoccupazione non accenna
a scendere e i consumi non ne vogliono sapere di tornare a
crescere. Su questo orizzonte già di per sé cupo dobbiamo
aggiungere il timore che alcuni stati sovrani in Europa, non
riuscendo a far fronte ai debiti contratti, debbano porre in
essere misure restrittive (maggiori tasse, minore spesa pubblica, tagli) per mettere a posto i propri bilanci. E il conto ricade
sempre sui cittadini, “sempre meno consumatori”. L’unico raggio di sole arriva dall’euro più debole nei confronti delle altre
valute. Questo, per i beni della moda e del lusso dei brand
europei significa in automatico maggiore competitività nei
mercati internazionali e migliori margini.
Pambianco Fashion Index USA
(Maggio 2010)
1280
1250
1220
1.237
1190
1160
1130
-5,8%
1.165
1100
1.000=
30/4
66 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010
1/1/2008
7/5
14/5
21/5
28/5
H E A D
H U N T I N G
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della moda e del lusso.
Insights by
OSSERVATORIO SUGLI ACQUISTI DEI TURISTI STRANIERI IN ITALIA: FOCUS SULLE AREE ESTIVE
Global Blue e le aree estive
L’estate scorsa non si è distinta particolarmente per il Tax Free
Shopping. Global Blue, analizzando i dati aprile–ottobre 2009
rispettivamente al periodo dell’anno precedente, mostra infatti
un calo generale nella spesa soprattutto nelle aree della Riviera
Romagnola e Liguria (rispettivamente -34% e -18%).
Anche la Sardegna e l’area di Napoli, con relativa Costiera,
mostrano gli effetti della situazione economica poco favorevole anche se con esiti più lievi. Forte la presenza dei turisti russi
nelle aree estive italiane, anche se le loro spese si sono ridotte
un po’ ovunque. Una quota di mercato di rilievo arriva anche
dagli Americani presenti soprattutto in Liguria e Versilia, pur
se in decrescita. Le vendite migliori per l’estate passata si sono
NAZIONALITÀ LIGURIA:
% SUL TOTALE VENDITE *
* Analisi su GB Index
* Analisi su GB Index
68 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010
registrate però in Sardegna da parte dei turisti dell’Arabia
Saudita con un balzo degli acquisti del 148% e dello scontrino
medio del 96% (che raggiunge ben 14.000 euro!). Nelle top
città una quota di mercato di rilievo è rappresentata da Russi
e Americani pur evidenziando un calo degli acquisti generale. Emergono anche i turisti asiatici che mostrano numeri in
positivo soprattutto a Roma e Venezia. Global Blue, anche per
l’estate 2010, si è posta l’obiettivo di indirizzare i turisti Extra
UE allo shopping realizzando una serie di Guide dedicate alla
promozione di specifiche aree di villeggiatura in Italia quali
Sanremo, Versilia, Riviera Romagnola e Napoli (con Capri,
Ischia e Costiera). Le Guide verranno distribuite nei periodi di
NAZIONALITÀ NAPOLI E COSTIERA:
% SUL TOTALE VENDITE *
Russia 30%
Stati Uniti 29%
Stati Uniti 15%
Russia 17%
Kuwait 7%
Giappone 6%
Libano 6%
Brasile 6%
Arabia Saudita 5%
Australia 5%
Altre 37%
Altre 37%
Top Nazionalità
p Italia: % sul totale Gennaio-Aprile 2010
p
Categorie Merceologiche Italia: % sul totale Gennaio-Aprile 2010
45,00%
80,00%
40,00%
70,00%
35,00%
60,00%
30,00%
50,00%
25,00%
40,00%
20,00%
30,00%
15,00%
20,00%
10,00%
10,00%
5,00%
0,00%
0,00%
GIOIELLERIA
FASHION
RUSSIA
ALTRE *
GIAPPONE
U.S.A.
CINA
ALTRO
* Tra le altre categorie merceologiche rientrano: profumerie, negozi di elettronica ed elettrodomestici, negozi di souvenire ed i negozi multi-prodotto (come i supermercati)
maggiore interesse per il turismo che coprono i mesi da luglio
a settembre nei migliori hotel 4 e 5 stelle, oltre che in alcuni
aeroporti e con il supporto di hostess in altre aree.
Le previsioni per l’estate in arrivo sul Tax Free Shopping sono
NAZIONALITÀ RIVIERA ROMAGNOLA:
% SUL TOTALE VENDITE *
in positivo. Ad aprile 2010, Cinesi e Russi hanno mostrato
segnali di forte crescita nella spesa (rispettivamente +57% e
28%), ma ci si aspetta una ripresa degli acquisti tax free anche
dalle altre nazionalità, soprattutto dalla presenza americana.
NAZIONALITÀ SARDEGNA:
% SUL TOTALE VENDITE *
NAZIONALITÀ VERSILIA:
% SUL TOTALE VENDITE *
Russia 83%
Russia 40%
Russia 57%
Ucrania 2%
Arabia Saudita 22%
Stati Uniti 8%
Arabia Saudita 2%
Ucrania 6%
Arabia Saudita 7%
Svizzera 2%
Stati Uniti 4%
Ucraina 3%
Kazakhstan 1%
Altre 10%
Svizzera 4%
Svizzera 3%
Altre 24%
Altre 22%
Contact Global Blue: taxfree.it@global-blue.com – 0331 1778 000
24 giugno 2010 PAMBIANCOWEEK 69
GIRO POLTRONE
Alberto Lavia alla guida di Moncler
Moncler arruola Alberto Lavia, che a
partire da metà luglio diventerà il nuovo
a.d.. L’ingresso di Lavia si inserisce nella
strategia di rafforzamento e sviluppo
dei marchi che sarà così ulteriormente
supportata dalle competenze maturate
dal manager nel corso della sua carriera.
Prima di approdare in Moncler, Lavia
ha ricoperto diverse posizioni di prestigio, tra le quali, a.d. di Polo Ralph
Lauren Europa, dove ha trascorso complessivamente 15 anni, presidente di
Kenzo (Lvmh) e a.d. di Calvin Klein
Europa.
“L’ingresso di Alberto Lavia in Moncler
- dichiara Remo Ruffini - rappresenta
un ulteriore potenziamento della struttura manageriale. La posizione che va a
ricoprire è particolarmente importante
in questo momento di grande sviluppo
ed espansione dei marchi del azienda”.
Brioni chiama Alessandro Dell’Acqua per il womenswear
Brioni ha chiamato Alessandro
Dell’Acqua come coordinatore della
linea donna, prendendo così il posto di
Giampiero Arcese. La collaborazione
con lo stilista napoletano comincerà
ufficialmente a partire dalla prossima
collezione donna P/E 2011.
“L’arrivo di Alessandro dell’Acqua - ha
dichiarato Andrea Perrone, presidente e
a.d. dello storico marchio che ha appena festeggiato i 65 anni - rappresenta la
volontà da parte del gruppo di rafforzare la collezione donna che già da tempo
ci sta dando importanti soddisfazioni”.
Alessandro Dell’Acqua
Raimondi a capo delle vendite Adidas Italia
Corrado Raimondi
Corrado Raimondi è il nuovo direttore
vendite della filiale italiana di Adidas
Group. Il manager è così responsabile
dello sviluppo commerciale di Adidas e
Reebok e riporta a Jean Michel Granier,
che da qualche giorno ricopre il ruolo
di a.d. della sede con headquarter a
Monza.
In azienda dal 2007 in qualità di Head
of Key Account, il 39enne il manager
ha in precedenza lavorato per L’OrealGarnier e Sara Lee
Gaultier dà l’addio a Hermès, arriva Lemaire
Dopo sette anni di collaborazione, JeanPaul Gaultier lascia il timone creativo
del womenswear di Hermès. Al suo
posto, la maison francese ha reclutato
Christophe Lemaire, ex direttore artistico di Lacoste che curerà il prêt-à-porter
femminile a partire dalla collezione A/I
2011-2012.
L’ultima passerella dell’enfant terrible
sotto l’insegna Hermès sarà dunque
quella della P/E 2011 che verrà presentata il prossimo ottobre alla sfilate parigine. Da parte di Lacoste, dopo la notizia dell’addio di Lamaire che dal 2000
rivestiva il ruolo di direttore creativo
del marchio, non sono trapelate notizie
su chi ricoprirà questa carica. Secondo
quanto riferito dal marchio del coccodrillo occorrerà attendere fine anno per
conoscere il nome del successore.
Francesco Guidotti è il nuovo cfo di Yoox
A partire dai primi di luglio il Gruppo
Yoox avrà un nuovo cfo, Francesco
Guidotti. Già in Yoox dal 2003 al 2008,
Guidotti si era poi trasferito in Pinko
sempre come cfo. La nomina arriva con
lo scopo di rafforzare la crescita e la
profittabilità del business del gruppo.
Nella sua carriera, Guidotti ha rico70 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010
perto il ruolo di chief financial officer in Tag Heuer Italia che fa capo al
polo del lusso Lvmh, in Zenith e in
Tas Group, oltre ad aver lavorato in
Bulgari. “Sono convinto – ha affermato Federico Marchetti, fondatore e ad
di Yoox - che gli anni di esperienza di
Francesco Guidotti come cfo nell’am-
bito del settore fashion&luxury non
potranno che rappresentare un importante valore aggiunto per Yoox. Sono
anche certo che aver già trascorso un
periodo lavorativo in Yoox, assieme alla
sua ultima esperienza in una società
quotata renderanno la sua integrazione
nel Gruppo certamente molto veloce”.
APERTURE MONOMARCA
Bis in Calabria per H&M
H&M fa il bis in Calabria e, dopo aver
inaugurato lo scorso aprile il punto vendita nel centro commerciale Le Fontane
a Catanzaro, si sposta ora nel cuore di
Cosenza. Il negozio, di 1.900 m², si
trova in corso Mazzini 106/110 e si sviluppa su tre livelli.
All’interno sono ospitate le collezioni
dedicate all’uomo, alla donna e al bambino, oltre alla cosmetica, agli accessori
e all’intimo. Con questa inaugurazione
il gruppo svedese del fast fashion ha
raggiunto una settantina di insegne in
Italia.
Al via il Garda Outlet a Castelletto sopra Ticino
La Confezioni Garda spa, azienda specializzata nell’intimo uomo, donna e
bambino (socia in Yamamay con la
famiglia Cimmino), ha inaugurato a
Castelletto sopra Ticino il nuovo outlet
Garda, mettendo così a segno la sua
seconda apertura.
L’Outlet di Samarate si estende su
un’area espositiva di circa 150 m² e
presenta un ambiente molto luminoso,
arredato con soluzioni espositive semplici, eleganti e funzionali.
L’obiettivo è aprire una serie di punti
vendita diretti, attraverso i quali Garda
intende valorizzare la numerosa offerta
della propria produzione, che annovera
i marchi di proprietà (Garda Intimo,
Ginni, Garda Junior, Garda Calze e
Garda Yachting), e quelli in licenza
(Barbie, Pimpa, Simpsons e NBA).
Tris di opening in Cina per Dolce&Gabbana
La griffe del duo stilistico Domenico
Dolce e Stefano Gabbana spinge sulla Cina e inaugura tre boutique a Shanghai, una con l’insegna
Dolce&Gabbana e due con il brand
giovane D&G. Il nuovo negozio
Dolce&Gabbana situato all’interno del
prestigioso Mall Plaza 66, con i suoi
773 m² suddivisi su due piani, è il più
grande punto vendita del marchio in
Cina. Entrambe le boutique D&G, invece, sono situate rispettivamente nei due
mall più importanti della città cinese,
Mall Plaza 66 e Times Square, e sono
le prime ad introdurre il nuovo design
concept in Asia.
True Religion mette i jeans ai londinesi
Dopo Colonia, True Religion sbarca a
Londra. Per il suo debutto sul mercato
londinese, il brand californiano fondato
nel 2002 da Jeffrey Lubell ha scelto il
distretto di Covent Garden, dove sono
presenti le insegne di numerosi brand
modaioli. Il punto vendita di 140 m²,
al 27 James Street, ospita in uno spazio
caratterizzato da arredamento in noce e
tipico stile country, le collezioni denim e
sportswear&accessory dedicate a uomo,
donna e bambino. “Oltre al punto vendita di Londra - ha dichiarato Michael
Buckley, presidente di True Religion
Apparel Inc. – nel 2010 prevediamo di
aprire a Tokyo e Toronto”.
Longchamp, a NY La Maison Madison
Longchamp ha svelato il nuovo concept di La Maison Madison, il flagshipstore al 713 di Madison Avenue a New
York. La boutique, originariamente
aperta nel 1999, è stata completamente
trasformata grazie all’architetto Eric
Carlson seguendo il design dei negozi
Longchamp nel mondo. Fonte d’ispi-
razione per gli interni è stata la borsa
bestseller Pliage.
Il brand francese di pelletteria, fondato nel 1948 da Jean Cassegrain e guidato ancora oggi dalla sua famiglia, è
distribuito in 130 negozi worldwide e
in circa 2000 punti di vendita in 101
Paesi.
24 giugno 2010 PAMBIANCOWEEK 71
APERTURE MONOMARCA
Prada punta su Shanghai in occasione dell’Expo
In occasione dell’Expo 2010 di
Shanghai, Prada ha inaugurato due
nuovi punti vendita in città. Il primo è
ospitato all’interno dell’Hotel Peninsula
e si estende su un unico livello per un
totale di 330 m² circa. L’albergo, inserito nel contesto degli edifici storici del
The Bund (Huangpu District), è carat-
terizzato da una galleria di negozi di
lusso affacciati sulla strada e direttamente collegati alla lobby dell’hotel.
Il secondo punto vendita, circa 1.200
m² su due piani, si trova all’interno
dello shopping mall Ifc e presenta una
facciata ricoperta da una superficie di
metallo color madreperla con intarsi
conici luminosi e decorazioni a forma di
diamante. Con queste due aperture, salgono così a 12 i negozi Prada a gestione
diretta in Cina.
A Hong Kong Omega fa 10
Omega inaugura il suo decimo negozio
di Hong Kong presso Manning House,
al 38 di Queen’s Road Central. Il brand
svizzero, che gravita nella galassia del
Gruppo Swatch, ha scelto per la sua
decima bandierina nella città asiatica
uno dei suoi distretti commerciali e
finanziari.
Lo store si sviluppa su due piani e presenta il concept tipico del marchio concepito attorno ai quattro elementi: sole,
acqua, terra e tempo. Il primo occupa
una superficie di 210 m² a livello strada
mentre al piano superiore, di 170 m²
sono presenti anche customer service e
centro riparazioni.
Il primo flagship store di Ash apre nella capitale
Ash, il marchio di calzature e accessori fondato da Leonello Calvani e
Patrick Ithier, continua la sua espansione e approda in terra italiana con il
suo primo flagship store a Roma, in via
Frattina 113.
Le pareti sono color cuoio e le collezioni sono esaltate dalle ellissi a formica
degli espositori, che richiamano il simbolo del brand.
L’apertura romana indica la costante
voglia di crescere del brand tosco-francese, e le prossime aperture ad Atene e
Copenhagen sono un’ulteriore conferma.
Gilli debutta a Firenze con Pitti W e un flagship store
Doppio esordio fiorentino per Gilli. Il
brand di pelletteria guidato da Giulia
Ligresti ha partecipato per la prima
volta a Pitti W e negli stessi giorni ha
inaugurato il nuovo flagship store nel
cuore di Firenze, il terzo in Italia.
Il negozio di 50 m² circa, che ha aperto
il 16 giugno nella centrale via Tosinghi
33, ospita tutte le collezioni di borse e
accessori in pelle oltre all’abbigliamento
tra cui la linea nata dalla collaborazione
con Jacob Cohën. Lo spazio, luminoso e arredato con mobili in mogano,
è stato ideato dall’architetto Massimo
Pierattelli.
Mac Cosmetics domina su Times Square
Mac Cosmetics apre il suo sesto monomarca a Manhattan. Lo spazio di Times
Square, di 158 m², ospita gli oltre 1.200
articoli del marchio, incluse le collezioni colore in edizione limitata e le
linee esclusive. Il punto vendita è nato
dalla collaborazione tra tre esponenti
dell’azienda: James Gager, senior vp e
72 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010
creative director Mac Cosmetics, Tim
Tareco, vp of visual merchandising Mac
Cosmetics, e Sheila Choi, vp of store
design Mac Cosmetics. L’esterno presenta una sobria facciata in vetro e un’insegna verticale composta da pannelli a Led
che trasmette immagini colorate. “Nel
giro di 12 mesi il nuovo store di Times
Square potrebbe diventare il primo
monomarca Mac al mondo in termini
di volumi di vendita” ha aggiunto Karen
Buglisi, senior vp e gm Mac Cosmetics.
“Il negozio sarà visitato ogni giorno da
500 clienti, un numero tre-quattro volte
superiore al traffico dei negozi Mac”.
APERTURE MONOMARCA
I gioielli Frey Wille trovano casa a Milano
Frey Wille sceglie Milano per la sua
76esima boutique e pianifica altri
quattro opening entro il 2010. Per il
suo monomarca meneghino il marchio austriaco, specializzato nella produzione di gioielli smaltati e accessori
moda, ha scelto il quadrilatero della
moda. Localizzato al 29 di via Monte
Napoleone, angolo via Manzoni, il
punto vendita di 30 m² si va ad aggiungere al nutrito network retail che vanta
vetrine a Los Angeles, Londra, Parigi,
Istanbul, Mosca, Roma, Pechino e Hong
Kong. Inaugurato il 9 giugno alla presenza di Friedrich Wille, presidente e
proprietario del marchio, lo store evoca
romanticismo, estetica e stile. I colori e
gli stili artistici delle collezioni danno
all’ambiente, elegante e dal concept
pulito ed essenziale, un tocco di originalità.
Doppio opening a Shanghai per Miu Miu
Miu Miu inaugura due negozi a
Shanghai. Il primo (di 340 m²) si
trova nel moderno distretto finanziario Pudong, all’interno del mall IFC e
si contraddistingue per la facciata di
notevole impatto, realizzata in vetro e
damasco retroilluminati. Il secondo (di
517 m²) è in Nannjing Road con un
affaccio a due livelli sulla strada. Con
queste aperture, firmate come da tradizione dall’architetto Roberto Baciocchi,
a cui farà seguito un’ulteriore espansione sul territorio cinese, salgono a 42 i
negozi Miu Miu in Asia e Giappone.
Secondo flagship store per Jeckerson
Dopo l’opening del primo flagship a
Milano, Jeckerson ha inaugurato a Forte
dei Marmi, in via Carducci 67, il secondo monomarca.
Lo store, che si sviluppa su una superficie di 60 m², ospita le collezioni di
abbigliamento maschili, femminili, gli
accessori, le linee premium e limited
del brand e riprende il layout del negozio milanese. Al suo interno infatti sono
presenti, oltre ai toni del grigio, anche
il verde dei campi da golf, colore che
evoca le radici del marchio e prefigura
le linee guida del nuovo concept design
che sarà applicato ai futuri opening del
marchio.
Cisalfa Sport sbarca a Sestri Ponente
Cisalfa Sport ha scelto Sestri Ponente, a
Genova, per inaugurare il suo 167esimo
punto vendita.
L’open space di 900 m² ospita oltre 80
marchi assortiti per categorie (calcio,
running, piscina, palestra, montagna,
etc.). Il percorso d’acquisto è stato studiato appositamente da Cisalfa Sport
per essere più facilmente fruibile da
parte del cliente. Per il primo anno il
gruppo, che distribuisce articoli per lo
sport e per il tempo libero, punta a
raggiungere un giro d’affari intorno ai 2
milioni di euro.
Fabiana Filippi prende casa a Forte
Anche il marchio haute di maglieria
Fabiana Filippi arriva a Forte dei Marmi.
Il nuovo monomarca del brand si affaccia nella centrale piazzetta Tonini a
Forte dei Marmi ed è stato progettato
dallo studio Asq di Milano. Lo spazio
è stato creato per essere lontano da un
gusto eccessivo e destabilizzante per il
cliente, e vuole rappresentare un’eleganza dai gesti naturali, in un luogo
accogliente e di facile fruizione. Nato
negli anni Ottanta, il marchio Fabiana
Filippi prima di approdare sul mercato italiano si è affermato nei mercati
esteri quali Germania, Giappone, Usa e
Inghilterra.
24 giugno 2010 PAMBIANCOWEEK 73
CAMPAGNE & EVENTI
Infusion d’Iris di Prada: un rimando alla tradizione
La nuova campagna del profumo
Infusion d’Iris di Prada è una celebrazione della tradizione. Oltre alla modella
Lara Stone, immortalata dall’obiettivo
del fotografo Steven Meisel, a catturare
l’attenzione è proprio lo stemma della
maison che decora il gigantesco flacone:
un rimando quindi all’identità del brand
e anche alla sua storia.
La protagonista è infatti sdraiata su
un pavimento di marmo a scacchiera,
lo stesso emblematico motivo che si
ritrova nel primo negozio Prada della
Galleria Vittorio Emanuele a Milano.
Storie veneziane per la nuova campagna Canon
L’ultima puntata della campagna pubblicitaria “Take Stories” di Canon è dedicata a EOS 550D e PowerShot SX210
IS. Gli spot, girati a Venezia durante i
giorni del Carnevale, rivelano come tre
fotoamatori raccontano la propria storia dell’evento. Entrambi gli spot sono
stati girati con la reflex Canon EOS 5D
Mark II. “La nostra campagna pubblicitaria – ha commentato Luca Miraglia,
responsabile della comunicazione di
Canon Italia - mira a ispirare, educare
e stimolare a cogliere qualcosa oltre le
immagini, vorremmo che i nostri utenti
catturino le proprie storie”.
Breil rilegge le favole in chiave moderna
Una modella seducente e maliziosa,
seduta su una poltrona in penombra,
gioca con il gioiello che ha al collo e lo
trasforma magicamente, canticchiando una sensuale versione di BibbidiBobbidi-Boo, magico refrain della fata
Smemorina nella fiaba di Cenerentola.
È questo il concept del nuovo spot di
Breil per il gioiello Chaos.
La campagna pubblicitaria, diretta da
Fabrizio Mari, sarà on air fino al 10
luglio su tutti i canali generalisti all’interno di 90 programmi televisivi.
55DSL veste i The Bastards Sons of Dioniso
Continua l’amicizia tra la band The
Bastard Sons of Dioniso e Andrea Rosso,
direttore creativo del brand 55DSL.
Insieme al suo team creativo, Rosso si è
ispirato alle grafiche dell’album In stasi
Perpetua per realizzare il pacchetto Tees
Pack di 3 T-shirt. Le magliette, pensate
per ogni componente della rock band,
Subdued, con Cool Factory a caccia di stylist
Subdued lancia Cool Factory, il primo
laboratorio creativo, la voce delle ultime
tendenze, il luogo di incontro di tutte le
fashion victim. Per far parte della community basta andare all’indirizzo www.
coolfactory.it e scrivere i propri post,
parlare di moda, uploadare foto e suggerire stampe per T-shirt. Ogni mese le
74 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010
blogger più creative verranno premiate
mentre l’occhio vigile di Subdued scoprirà se tra di loro si nasconde qualche
stylist di talento da coinvolgere nella
produzione. Per il lancio di Cool Factory
Subdued ha invaso la rete con uno spot
che riprende una famosa scena di Sex
and The City.
sono presenti presso i rivenditori 55DSL
a 35 euro l’una e per ogni T-shirt venduta
sarà devoluto un euro a Rezophonic per
il sostegno del progetto idrico di Amref
Italia, che ha come scopo la realizzazione
di pozzi d’acqua nel Kajiado, regione africana fra le più aride al mondo.
di Matteo Dall’Ava
LIFESTYLE / INTERVISTA
INTERVISTA JEAN-MARC GALLOT, PRESIDENTE DI RUINART
Il design rinnova
la storia di Ruinart
Un flute di cristallo, le bollicine leggere e finissime che salgono
verso la superficie tracciando una linea retta: inizia così l’intervista a Jean-Marc Gallot, presidente della maison di Champagne
Ruinart, una delle più importanti del grande portfolio LVMH.
Jean-Marc Gallot
Champagne e design: perché questo legame?
Perché più si è antichi - la nostra maison è del 1729 - più ci si
deve avvicinare ai nuovi territori che segnano l’aria del tempo.
Patricia Urquiola che ha disegnato per noi il tappo Fil d’Or,
ha saputo interpretare e arricchire il DNA della maison con
fierezza.
Utilizzate anche vigneti fuori dalla Francia per la vostra produzione di champagne?
Per avere la denominazione Champagne, i vigneti devono
essere rigorosamente di questa regione, ma anche la vinificazione e lo stoccaggio devono risiedere in questo ristretto
numero di comuni.
In Italia c’è un boom per gli alimenti bio, che cosa ne pensa
Ruinart?
La sostenibilità dell’ambiente in questo settore è un argomento estremamente complicato. Le vigne necessitano di un certo
numero di trattamenti contro le malattie, i parassiti e altro.
Ovviamente siamo rispettosi della politica ambientale nazionale: rispettare il nostro territorio è essenziale. Ma adoperarsi
per l’ambiente e produrre uve bio non sono la stessa cosa. I
trattamenti del terreno per questo tipo di prodotto a volte
sono più invasivi di quelli standard.
Il cliente Ruinart è attento al vostro impegno ambientale?
Come detto, è un nostro impegno primario. Ma a tutt’oggi, la
eco-comunicazione è un territorio che non fa sognare il cliente del lusso, non lo emoziona.
Quali è il vostro mercato più importante?
La Francia, dove vendiamo i due terzi della nostra produzione.
L’esagono assorbe oggi comunque più del 50% dello champa-
gne prodotto nel mondo.
Oltre confine abbiamo
l’Inghilterra a cui seguono
Italia e Stati Uniti.
Stessa strategia per ogni
mercato o piani d’azione
differenti?
La divulgazione e commercializzazione del marchio varia da Paese a Paese
seguendo le caratteristiche
Patricia Urquiola
delle filiere distributive
del luogo. In Inghilterra,
ad esempio, è importante conquistare le attenzioni dei bar
d’hotel per avere successo. Qui in Francia, invece, è decisiva
l’opinione del “caviste”: buona parte delle vendite di alcolici
avviene proprio attraverso le enoteche. Negli Stati Uniti vincono le grandi catene di distribuzione.
E per quanto riguarda l’immagine?
L’immagine di una maison di lusso, per quanto possibile, è di
comunicare un unico messaggio. Si guadagna in forza, in chiarezza e nel desiderio all’acquisto attraverso un’unica visione,
una sola immagine, perché altrimenti si brucia il codice del
marchio.
La crisi ha modificato il comportamento all’acquisto?
L’anno scorso lo champagne ha perso il 25% del proprio
mercato perché è fortemente legato agli indicatori economici.
Ma quest’anno assistiamo a una vigorosa ripresa. Questo ci
garantisce una prospettiva ragionevolmente ottimista per il
fatturato 2010.
24 giugno 2010 PAMBIANCOWEEK 75
LIFESTYLE
Antonio Percassi di nuovo nell’Atalanta
Antonio Percassi
Si è comprato anche l’Atalanta Antonio Percassi. Dopo un
passato trascorso come giocatore di serie A nella squadra
bergamasca, Percassi firma oggi l’accordo per una cifra
che, secondo voci di corridoio, si aggira sui 14 milioni di
euro per rilevare il 70% del pacchetto azionario. Il Gruppo
Percassi, oltre che nel campo dell’edilizia residenziale, è
noto per le sue attività di commercializzazione in franchising. Quest’ultima ha avuto inizio nel 1977 con il Gruppo
Benetton proseguendo poi con accordi di joint venture
con il groppo spagnolo Inditex, aprendo le porte del mercato italiano a marchi quali, Zara, Oysho, Massimo Dutti e
Pull & Bear.
Oltre che occuparsi della commercializzazione di marchi
noti, come Levi’s, Nike, Calvin Klein, Swatch, Breil, il
gruppo bergamasco è attivo anche nel settore della cosmesi con il proprio marchio Kiko. Presente anche nell’ambito
della ristorazione con La Valtellinese e la Taverna Colleoni
dell’Angelo a Bergamo, il Gruppo non ha mai abbandonato l’attività immobiliare, che è via via cresciuta attraverso
una serie di società (Immobiliare Fiorita, Edilsongavazzo,
Refi, Immobiliare Service Casa, Betulle Fiorite) che hanno
dato vita ad alcuni dei più significativi interventi di edilizia
residenziale e commerciale della bergamasca (tra questi
Borgo in Onore, nell’alta Val Serina, Betulle Fiorite a
Brembate).
Pucci lancia il cellulare
per il Giappone
Emilio Pucci ha lanciato il cellulare limited
edition in esclusiva per il mercato giapponese.
Nato dall’accordo con Ntt Docomo e Sharp,
il telefonino è proposto in due modelli: la versione standard è declinata in tre colori (rosa,
viola, nero), mentre la deluxe è disponibile
solo in argento. La personalizzazione dei contenuti (pre-installati) è stata affidata a Felice
Limosani, artista fiorentino che ha creato
Emilio Pucci Remix, una rivisitazione digitalizzata delle stampe custodite negli archivi
della griffe del giglio. I 30.000 esemplari del
modello saranno commercializzati nel network retail di Docomo, compagnia telefonica
che conta 2.000 punti vendita, mentre la
capsule collection ideata appositamente a
corollario del cellulare che comprende T-shirt
“Pucci Remix” e ciondoli (che possono trasformarsi in portachiavi o braccialetti), sarà
venduta in esclusiva presso l’Isetan di Tokyo e nelle boutique
Emilio Pucci del Giappone.
Ryanair viaggia “solo” con Samsonite
Per superare le nuove e spesso contestate restrizioni di
Ryanair sui bagagli a mano, la compagnia irlandese ha siglato una partnership con Samsonite per
dare vita a una linea di valigie pensate appositamente per il vettore low cost. Il bagaglio a mano
è stato infatti pensato e disegnato dal marchio di
valigeria per poter essere conforme alle norme
Ryanair per peso e dimensioni. In questo modo,
con la linea realizzata ad hoc e venduta attraverso il sito della compagnia aerea, si potrà
oltrepassare il check in senza preoccupazioni.
La U.S. Polo Assn. team si aggiudica il bronzo alla Costa Smeralda Spring Polo Gold Cup
Si è concluso lo scorso 5 giugno
il secondo appuntamento con la
Polo Gold Cup, che si è svolta a
San Pantaleo, in Sardegna, presso il Centro Ippico Shergan.
La Costa Smeralda Spring
Polo Gold Cup, insieme alla
Cortina Winter Polo Gold Cup
e alla Coppa Duca D’Aosta del
Roma Polo Club, fa parte del
Polo Gold Cup Circuit 2010, il
circuito di tornei internazionali
di polo di cui U.S. Polo Assn. è
sponsor. L’accordo di sponsorizzazione del circuito ha previsto
76 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010
la partecipazione sul campo di
gioco di U.S. Polo Assn. che, in
occasione del torneo in Costa
Smeralda, si è fatto promotore di un team d’eccezione che
si è aggiudicato il terzo posto.
La vittoria è andata al Cortina
Polo Club Team, capitanato da
Stefania Annunziata, imprenditrice milanese alla prima partecipazione al torneo della Costa
Smeralda. Secondo posto per il
Cortina Polo Club Team mentre lo Smeraldina Polo Team di
Tom Barrack è arrivato quarto.
CASA & DESIGN
Calligaris chiude il 2009 a -13%,
tiene l’ebitda
Alessandro Calligaris
La crisi del settore arredamento lascia il segno sui conti di
Calligaris. La compagnia di Manzano (Udine), partecipata al
40% dal fondo L-Capital, ha archiviato il 2009 con un fatturato pari a 140 milioni di euro, con un calo del 13% rispetto al
2008. L’ebitda, in contrazione rispetto ai livelli del precedente
anno, si è attestato a 20,2 milioni pari al 14,4% del fatturato.
Nel corso dell’esercizio appena concluso, il gruppo ha attuato
politiche volte a supportare il sell-out nei punti vendita, investendo considerevoli risorse in comunicazione e, come riportato in una nota dell’azienda, “implementando un processo di
sviluppo prodotto focalizzato sui veri bisogni dei consumatori
ed orientato alla razionalizzazione delle gamme esistenti”.
Dall’1 gennaio 2010 Calligaris Spa ha inoltre incorporato la
ex controllata Olivo & Godeassi, ottimizzando così la capacità produttiva e razionalizzando i costi di struttura. “Siamo
consapevoli – ha dichiarato il ceo Alessandro Calligaris - che
dovremo gettare le basi per il rilancio. L’esercizio 2010 si
preannuncia di transizione e prevediamo che fatturato e margini possano iniziare a crescere soltanto nella seconda parte
dell’anno”.
Nuove vetrine per Snaidero
A dispetto della crisi, Snaidero continua a portare avanti il
suo progetto di internazionalizzazione e di penetrazione
dei mercati emergenti. La storica azienda di cucine prosegue infatti con il piano di aperture che dall’Africa arriva
a toccare il Sud America. A fine maggio sono stati inaugurati tre nuovi avamposti, un concept store di 150 m² a
Johannesburg, in Sudafrica, un corner nella capitale cilena,
Santiago, e un corner in Libia a Tripoli con un partner
locale. Per quanto riguarda l’Oriente, dopo aver firmato
un accordo per le forniture contract in Qatar e Bangkok,
il marchio friulano procede parallelamente anche con lo
sviluppo retail con un tris di aperture a Singapore, Hong
Kong e prossimamente anche in Vietnam.
Fraternale diventa direttore generale
di Teuco Guzzini
Fabio Fraternale è stato
nominato direttore generale
di Teuco Guzzini, andando
ad affiancare il presidente Luca Guzzini e l’a.d.
Mauro Guzzini nella gestione dell’azienda specializzata
nell’ambiente bagno e nelle
zone benessere.
Il manager 48enne ha ricoperto incarichi direttivi
presso la Banca Popolare
dell’Adriatico ed è successiFabio Fraternale
vamente entrato in Pershing,
prima come consigliere delegato e poi come a.d. di Pershing Spa e di Itama Spa. Con
questa nomina, Teuco Guzzini punta a consolidare la sua presenza sul mercato nazionale e a sviluppare il gruppo a livello
internazionale.
NicolettiHome continua l’espansione
e approda a Malta
NicolettiHome sbarca a Malta con un uno shop in shop di
400 m² in partnership con Domestica, importante rivenditore
di mobili dell’area, all’interno di uno spazio di circa 3.000
m². “La nostra strategia commerciale – spiega il socio fondatore Giancarlo Nicoletti – vede i nostri divani nelle più belle
vetrine di circa 600 clienti in oltre 50 Paesi del mondo, con
una quota export pari al 90% del fatturato e punta al consumatore finale attraverso il canale dei mobilieri generalisti più
qualificati”. Oltre alle aperture, l’azienda si sta dedicano anche
al segmento del contract, che l’ha recentemente portata ad
arredare due torri di uffici a Dubai e il primo hotel al Cairo
della catena alberghiera di lusso Sonesta. “A questo – continua
Nicoletti - si sono aggiunti progetti importanti nel residential con una villa a San Pietroburgo per un oligarca russo, un
programma di arredi per il Ministero di Grazia e Giustizia a
Kwuait City e, per finire, una commessa di 100 lussuose ville
in Marocco”.
24 giugno 2010 PAMBIANCOWEEK 77
CASA & DESIGN
Jean Paul Gaultier si lascia conquistare dall’arredo
Jean Paul Gaultier sarebbe pronto ad entrare nel
mondo del design con
Roche Bobois. Dopo la
Maison Martin Margiela nel
2009 e Christian Lacroix
nel 2008, quest’anno
l’azienda francese di arredo
di lusso ha affidato al couturier il compito di decorare gli interni della suite
di Elle Decoration alla Cité
de l’Architecture et du
Patrimoine di Parigi.
Secondo alcune indiscrezioni questo progetto potreb-
be essere il primo passo per
una vera e propria partnership tra Gaultier e Roche
Bobois, ma al momento l’accordo non è ancora ufficiale. Per arredare la sala della
suite, il designer si è ispirato
a una giungla nel centro di
Parigi mentre nel boudoir
domina il colore rosa cipria
delle pareti, mentre al centro della stanza campeggia un letto matrimoniale
con una bambola al centro
vestita con uno dei celebri
corsetti di Gaultier.
Flos sbarca negli Usa
con un nuovo flagship
È stato inaugurato a New York City il primo flagship
store di Flos negli States. Situato nell’area di Soho, al 152
di Greene Street, il negozio è stato progettato dall’architetto Fabio Calvi ed è sviluppato su 400 m².
Le sei grandi vetrine mostrano già dall’esterno la vasta
offerta presente: lo store accoglie infatti la gamma completa delle collezioni e una selezione delle lampade più
famose.
Accanto ai pezzi storici degli anni ’60, come i modelli Arco, Toio e Taraxacum, disegnati da Achille e Pier
Giacomo Castiglioni, sono presenti i più recenti Miss
Sissi e Arà di Philippe Starck, fino alle proposte dei giovani designer. In occasione dell’apertura del flagship è stata
inoltre esposta in scala gigante la lampada Kelvin Led firmata dell’architetto Antonio Citterio e Toan Nguyen.
78 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010
Fiorucci lancia l’home textiles con
Italian Style Company
Fiorucci arricchisce l’home collection firmando un accordo di
licenza biennale con Italian Style Company per la produzione
e distribuzione di una collezione di lenzuola, accappatoi e
asciugamani.
La licenziataria, attiva da oltre 100 anni nel settore del tessile
per la casa, produrrà per il brand due linee: “Classic Angels”,
che vede protagonisti i due angeli del logo e “Pop”, basata sui
classici temi Fiorucci, come le paperelle, i funghetti o i cruciverba dai riquadri colorati.
La collezione di home textiles verrà distribuita dal prossimo
ottobre in Italia e all’estero (inizialmente in Spagna, Olanda
e Francia) con previsioni di fatturato pari a 1 milione di euro
nel 2011 e la presenza in oltre 250 punti vendita nazionali
specializzati entro due anni.
BELLEZZA / PER LEI
di Anna Gilde
Fragranze sofisticate e femminili, come la donna che le indossa!
Nasce Solo Soprani Rose, la nuova fragranza femminile
di Solo Soprani, seconda linea glamour entry-price
di Luciano Soprani. È un bouquet fiorito: mughetto,
ciclamino e fiori d’arancio, uniti a bergamotto, foglie di
violetta, fiore di ciliegio e pesca, con un prezioso melange
di note legnose e muschiate. (da 50ml, € 34,32)
Due nuove fragranze di Aqua Allegoria debuttano da
Guerlain. Un’esplosione di fiori: gelsomino e fiore
d’arancio con un inedito accordo miele per Flora
Nymphea, e un tocco esotico con una base di vaniglia e
vetiver per Tiarè Mimosa. (125ml, € 66,30)
Daisy In The Air Garland Limited Edition è la nuova
versione di Daisy per la primavera 2010. La fragranza
originale di Marc Jacobs è proposta in un flacone vivace,
con petali che spuntano dal tappo. Il cuore di Daisy è un
bouquet floreale con un tocco vintage. (50ml, € 65)
Caratterizzata dallo slancio di tre note: polpelmo e
mela cotogna, assoluto di gelsomino, muschio bianco,
Chance Eau Tendre è la nuova fragranza di Chanel,
racchiusa in un flacone essenziale e bellissimo, per una
donna ottimista che crede nella fortuna e coglie la sua
chance. (da 50ml, € 59)
L’Eau de Toilette Parisienne di Yves Saint Laurent è
per una donna libera, ultrafemminile e misteriosa. Rosa
damascena, mughetto e foglie di violetta caratterizzano la
nuova versione, arricchita di un accordo minerale ancora
più fresco e seducente. (da 50ml, € 61)
“Un odore semplice e bello come l’aria che respiriamo”, è
l’idea alla base della creazione “A scent by Issey Miyake”,
ispirata alla poesia della natura e alla ricerca dell’essenziale.
La nuova Eau de Parfum rivisita il segreto della formula e si
esprime all’insegna della femminilità, con un tocco floreale
ed una sensazione più avvolgente. (25ml € 42,19)
24 giugno 2010 PAMBIANCOWEEK 79
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Matteo P. indossa camicia check blu e pantaloni neri Burberry, scarpe Converse. Benedetta indossa T-shirt a maniche lunghe e fuseaux blu ardesia Chloé, mini gonna blu
denim Burberry, scarpe Converse. Lucrezia indossa T-shirt bianca a maniche lunghe Burberry, abito blu navy Marithé e François Girbaud, scarpe Converse. Matteo B. indossa
T-shirt a maniche lunghe bordeaux e blu jeans Burberry, scarpe Converse. Ideazione & Styling Anna Gilde. Foto Gianni Rizzotti.
80 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010
COVER BACKSTAGE
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