pitti bimbo - Pambianco News
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N° 12/VI - 24 Giugno 2010 - QUINDICINALE - 5 Euro Spedizione in abbonamento postale 70% DCB Milano - Poste Italiane - In caso di mancato recapito inviare al CMP di Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi Numeri, Fatti e Protagonisti della Moda e del Lusso GUARDA IL VIDEO PITTI BIMBO Notizie, analisi, interviste e anteprime per il salone fiorentino Mondiali, la moda dà un calcio al pallone Timberland, l’ecologia come valore guida per il futuro SOMMARIO ITALIA 6 Massimo Macchi alla guida di Mosaicon 6 Moncler, Ipo nel 2011 e sceglie gli advisor 6 Versace: 2009 in calo, dal 2010 torna alla redditività 8 Al via il nuovo corso degli orologi Casio in Italia 8 Reuters Summit, il lusso riprende quota grazie a orologi e alcolici 10 Ruco Line lancia una capsule con Lemuria e punta su nuovi opening 10 Luxottica spinge sulla Cina, obiettivo 500 negozi in tre anni MONDO 12 Louis Vuitton si divide in Nord e Sud 12 Sonia Rykiel sogna l’America 14 Thom Browne, al via la linea donna 14 Il Gruppo Morepeace acquisisce New Man SPECIALE BIMBO 16 Pambianco: inizio d’anno stabile per gli investimenti del bambino sulla stampa 18 Harmont & Blaine junior, secondo open a Portorotondo e una linea footwear 20 Cura per i dettagli e tocco glam fanno crescere Take Two Teen 22 Toxic.toy* a misura di bambino con ironia e freschezza 26 Vilebrequin porta in spiaggia anche l’universo femminile 30 Top buyer: Piccolo grande retail 36 Tendenze per l’abbigliamento estivo 44 Idee originali per la pappa e il viaggio LICENZE 60 Conte of Florence fa le borse con Mazzini 60 Guess chiude con Albisetti e riporta l’intimo a casa 28 FASHION WINDOWS 62 Vetrine, vince la creatività LA MODA IN BORSA 64 Sell in May and go Away GLOBAL BLUE 68 Focus sulle aree estive GIRO POLTRONE 70 Alberto Lavia alla guida di Moncler 70 Brioni chiama Alessandro Dell’Acqua per il womenswear 70 Gaultier dà l’addio a Hermès, arriva Lemaire APERTURE MONOMARCA 71 Tris di opening in Cina per Dolce&Gabbana 71 True Religion mette i jeans ai londinesi 72 A Hong Kong Omega fa 10 73 Doppio opening a Shanghai per Miu Miu 34 48 75 CAMPAGNE & EVENTI 74 Infusion d’Iris di Prada: un rimando alla tradizione 74 Breil rilegge le favole in chiave moderna INTERVISTE 28 Giuseppe Ammaturo, una vita dedicata allo stile 34 Il bambino traina la crescita di Original Marines 48 Timberland, l’ecologia come valore guida per il futuro CASA&DESIGN 75 Il design rinnova la storia di Ruinart 76 Calligaris chiude il 2009 a -13%, tiene l’ebitda 76 NicolettiHome continua l’espansione e approda a Malta 77 Jean Paul Gaultier si lascia conquistare dall’arredo SPECIALE MODA MONDIALI 50 La moda dà un calcio al pallone 52 Tricolore style LIFESTYLE 78 Antonio Percassi di nuovo nell’Atalanta 78 Pucci lancia il cellulare per il Giappone www.pambianconews.com In copertina: Matteo P. indossa camicia check blu e pantaloni neri Burberry, scarpe Converse. Benedetta indossa T-shirt a maniche lunghe e fuseaux blu ardesia Chloé, mini gonna blu denim Burberry, scarpe Converse. Lucrezia indossa T-shirt bianca a maniche lunghe Burberry, abito blu navy Marithé e François Girbaud, scarpe Converse. Matteo B. indossa T-shirt a maniche lunghe bordeaux e blu jeans Burberry, scarpe Converse. Ideazione & Styling Anna Gilde. Foto Gianni Rizzotti. Quindicinale, in edicola il Giovedì (scheda abbonamenti all’ultima pagina) 4 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010 LANCIA IL LETTORE DI QR-CODE SUL TUO CELLULARE, INQUADRA IL CODICE CON LA FOTOCAMERA E GUARDA IL VIDEO DELLA SFILATA. Se non hai il lettore per la scansione, invia un SMS contenente la parola GUFO al numero 349 2410601, riceverai un SMS di risposta con un link per scaricare il lettore adatto per il tuo telefono, oppure apri il sito http://get.quarkode.mobi direttamente dal browser del tuo cellulare. Costi di invio SMS e connessione Internet come da piano tariffario del tuo operatore. ITALIA Massimo Macchi alla guida di Mosaicon Da pochi giorni Massimo Macchi è il nuovo presidente e a.d. di Mosaicon, la società che fa capo ad Antichi Pellettieri e che controlla i marchi Francesco Biasia, Braccialini, Dadorosa, Mandarina Duck e Coccinelle. Il manager, che è stato dal 2005 al 2007 vicepresidente e ceo di Gianfranco Ferrè e prima ancora in Gucci Group, è recentemente entrato nel board of management dell’azienda di gioielli Rosato. La nomina in Mosaicon appare quindi significativa e rappresenta un ulteriore passo in avanti nel rafforzamento della sub holding di Antichi Pellettieri, società della galassia Mbfg. Dai primi mesi dell’anno Mosaicon è sotto la gestione diretta di 3i, che ora ne controlla il 64% del capitale e che, secondo rumors giornalistici, potrebbe incrementare la quota in portafoglio. Moncler, Ipo nel 2011 e sceglie gli advisor Moncler mette in agenda la quotazione in Borsa (Ipo Initial Public Offering) entro l’estate 2011 e sceglie come advisor Morgan Stanley e Merrill Lynch. Secondo quanto riferito da Marco De Benedetti, managing director del fondo Carlyle in Italia, che dal 2008 possiede la maggioranza delle quote del gruppo da 370 milioni di euro di ricavi nel 2009, verrà predisposta una revisione della corporate governance della holding in occasione dello sbarco a Piazza Affari. Recentemente il gruppo, che ha in portafoglio anche i brand Henry Cotton’s, Marina Yachting e Coast+Weber-Ahaus, ha nominato Alberto Lavia nuovo a.d. Italservices cresce del 9% e guarda all’America Massimo Macchi Salgono i ricavi di Italservices, l’azienda che produce e distribuisce i marchi Met, Cycle, Heavy Project, It’s e Fake London. Nel 2009 il gruppo di San Pietro in Gu (PD) ha registrato un fatturato di 70 milioni di euro, in crescita del 9% rispetto al 2008 e un ebitda del 12,7%. La società ha inoltre deciso un aumento del capitale sociale da 3,5 a 6 milioni di euro, che verrà deliberato nel corso della prossima assemblea straordinaria di questo mese. Con questi numeri le previsioni per quest’anno sono rosee. “Stiamo affrontando il 2010 con un assetto finanziario solido, che ci garantisce la possibilità di intraprendere progetti di crescita e rafforzamento della nostra presenza all’estero, in particolare negli Stati Uniti e in Sud America”, ha commentato Moreno Giuriato, presidente di Italservices. Al momento il gruppo è presente in tutti i principali mercati europei, nel middle East, in Russia, in Giappone e in America. Versace, 2009 in calo, dal 2010 torna alla redditività Il gruppo Gianni Versace ha chiuso il 2009 con un fatturato pari a 268 milioni di euro, in calo del 20%, e un risultato operativo negativo per 49,6 milioni di euro. L’ebitda del brand della Medusa è in rosso per 2,4 milioni anche a causa della forte diminuzione delle royalties derivanti dalle linee che nel 2009 erano in licenza ad Ittierre, ora in amministrazione straordinaria. “L’andamento delle vendite – ha affermato Gian Giacomo Ferraris, a.d. del gruppo dallo scorso luglio – è stato influenzato sia dalla debolezza della domanda, sia dagli interventi tesi alla riorganizzazione del net- 6 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010 work distributivo, con la chiusura di rapporti insoddisfacenti o non in linea con le nuove strategie di prodotto e il perfezionamento di intese il cui valore aggiunto sarà evidente nei prossimi esercizi”. Sul risultato operativo pesano in particolare oneri non ricorrenti per 37,8 milioni dovuti a costi di ristrutturazione, la svalutazione di alcuni asset e un contenzioso in Cina. Per il 2011 il gruppo prevede un ritorno alla redditività. “Le nuove linee strategiche stanno dando i primi frutti – ha concluso il manager – come dimostra la crescita a livello mondiale delle vendite retail nei primi mesi del 2010”. Gian Giacomo Ferraris ITALIA Al via il nuovo corso degli orologi Casio in Italia Giuseppe Brauner Casio vuole conquistare il mercato italiano e si “porta a casa” il business degli orologi. La multinazionale giapponese, attraverso la filiale italiana, operativa da un anno nella distribuzione sul mercato nazionale di fotocamere, proiettori, strumenti musicali e calcolatrici, consolida la propria presenza nel Belpaese e internalizza anche il business dei segnatempo prima affidato al distributore Lorenz. Casio Italia, quindi, dal 1° aprile gestisce direttamente le attività di marketing e vendita della linea classica e delle collezioni G-Shock, Baby-G, Edifice e Pro Trek, che nel primo anno di attività saranno distribuite presso 1.500 punti vendita specializzati, in particolare orologerie e gioiellerie. Per rafforzare il posizionamento sul mercato italiano il colosso da 518 miliardi di yen (circa 5 miliardi di euro) continuerà a lavorare su design e innovazione di prodotto, ma punterà soprattutto sul marketing: “Casio – ha commentato Giuseppe Brauner, direttore vendite e marketing della filiale italiana - si è spesso comportato come produttore, focalizzandosi sullo sviluppo di prodotti innovativi, vero chiodo fisso dei nostri ingegneri. Il mercato però è cambiato, e l’azienda ha capito che bisogna fornire al consumatore finale del settore orologi la giusta attenzione anche attraverso la segmentazione del mercato”. “L’Italia – ha continuato il manager che nel 2009, dopo un’esperienza di 14 anni in Lorenz, è divenuto responsabile dello sviluppo del business italiano - è un mercato molto competitivo e una vetrina sul mondo, per questo è importante essere vincenti qui. Nel 2010 dovremmo raggiungere i 50 milioni di euro, ma vogliamo che diventi il secondo mercato a livello europeo. Al momento il primo è la Germania, seguita da Inghilterra, Francia e Spagna, aree che gestiamo direttamente come anche Russia, Benelux e Scandinavia”. Nei prossimi tre anni sono consistenti gli investimenti in cantiere per il mercato italiano, a partire dall’evento Shock the World, campagna mondiale pensata per raccontare l’origine del brand Casio ai giovani, che arriverà a settembre a Milano. 8 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010 Reuters Summit, il lusso riprende quota grazie a orologi e alcolici Il lusso riprenderà quota nel corso dell’anno e registrerà un andamento migliore di quello del mercato e del comparto. In particolare sarà il settore degli orologi e degli alcolici a registrare un solido rimbalzo, mentre i titoli per cui si attendono le migliori performance sono Lvmh, Swatch e Richemont. È questa l’opinione di alcuni analisti del fondo SG Gestion interpellati in occasione del Reuters Summit. Tre sono i fattori che sosterranno la crescita in generale del lusso: la forte domanda dalla Cina, il recupero negli Usa e l’indebolimento dell’euro. Inoltre, per orologi e alcolici si aggiungerà una spinta ulteriore grazie alla ricostituzione delle scorte nel dettaglio dopo i tagli del 2009. A livello di aree geografiche, la Cina assorbe circa un quarto di tutte le vendite del lusso, seguita da USA, Europa e Giappone. E sull’importanza strategica del Paese asiatico è intervenuto anche Francesco Trapani, a.d di Bulgari, che ha aggiunto: “Investiremo in modo aggressivo in comunicazione e contiamo di aprire 4-5 negozi all’anno”. All’incontro ha partecipato anche Stefano Sassi, a.d. di Valentino, che ha dichiarato di prevedere un aumento del 10% circa delle vendite, rispetto ad un calo dell’8% nel 2009, grazie anche all’indebolimento dell’euro. Il manager ha anche smentito le voci di una possibile cessione del marchio da parte del fondo di private equity Permira, che Stefano Sassi controlla la casa di moda. Prosegue il piano di ristrutturazione di Novaseta Novaseta si è presentata alla 78esima edizione di Pitti Uomo con un nuovo slancio grazie ai risultati ottenuti nei primi mesi del 2010 attraverso il programma di ristrutturazione che la vede coinvolta dallo scorso gennaio. “Chiudiamo i primi quattro mesi del 2010 – ha affermato Giorgio Zanone Poma, a.d. di Novaseta – a 2,6 milioni di fatturato, con un ebitda pari al 4% e con un break-even sull’ebit”. Il management dell’azienda biellese specializzata in cravatte ha, infatti, elaborato un piano organizzato in due step: il primo finalizzato al risanamento e al recupero di efficienza, e il secondo focalizzato sullo sviluppo del business secondo quanto previsto dal piano triennale. Il gruppo, che nel suo pacchetto licenze contempla marchi come Church’s, Les Copains, Leonard e Aquascutum, ha appena concluso un accordo di licenza mondiale con un importante nome dell’ abbigliamento ed ha in cantiere per i prossimi mesi altre iniziative con griffes internazionali. ITALIA Ruco Line lancia una capsule con Lemuria e punta su nuovi opening Non si arresta la voglia di innovazione e creatività di Ruco Line. Il marchio umbro si è cimentato questa volta in una partnership con un brand altrettanto avanguardista: Lemuria, womenswear di ricerca della giovane stilista Susanna Gioia. Per la P/E 2010 è nata infatti una capsule, distribuita nei negozi a insegna Ruco Line, formata da un coprispalle a code e un abito a cerchio aperto, la cui peculiarità sta nella trasformabilità e funzionalità. Ambedue i capi sono infatti completi di un dvd in cui proprio Susanna Gioia illustra i tanti modi in cui indossarli in base al proprio umore o all’occasione. Sul fronte dello sviluppo retail l’azienda di calzature, che nel 2009 ha riportato un fatturato pari a 18 milioni di euro, procederà con l’apertura di nuovi monomarca. Da poco infatti è stato inaugurato un nuovo negozio Rucoline Charlot a Parma in collaborazione con Antonia Gagliano, partner dell’azienda da oltre 20 anni, mentre a settembre ci sarà il restyling del punto vendita di Milano in via della Spiga. Per quanto riguarda l’estero, la Cina è un mercato in continua crescita, grazie ai nuovi shop in shop, l’ingresso in alcuni outlet e l’on-line. Gazzarrini si allea con Zappieri Le sorti di Gazzarrini sono ancora nelle mani del Tribunale di Firenze, ma i progetti per il rilancio del brand non si fermano. L’ultimo passo verso la ristrutturazione del marchio, che da fine 2009 ha visto l’ingresso nell’azionariato di Andrea Pannuzzi, presidente di Italian Style, è l’accordo con Zmd.La partnership tra il marchio di abbigliamento maschile e la società del Gruppo Zappieri prevede un piano di espansione all’estero, in particolare in Cina, dove sono state avviate trattative per l’apertura di 20 monomarca, Hong Kong e Russia. In Italia invece, mercato che rappresenta la fetta più importante delle vendite, il brand punta a consolidare la propria posizione e ad aprire due punti vendita sulle piazze di Milano e Firenze. 10 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010 Buffon fa shopping da Zucchi Gianluigi Buffon In attesa del fischio d’inizio dei Mondiali di calcio in Sudafrica, il portiere della Nazionale Gianluigi Buffon si è dato metaforicamente allo shopping di biancheria. Secondo quanto emerge dagli aggiornamenti Consob, infatti, il giocatore ha comprato l’11,6% della Zucchi per un investimento di quasi due milioni di euro. Buffon è diventato così il secondo azionista del gruppo alle spalle della famiglia fondatrice. Zucchi ha chiuso il 2009 con un fatturato di 221,9 milioni (-14%), una perdita di 48,7 milioni di euro e sta portando avanti un piano di ristrutturazione. Luxottica spinge sulla Cina, obiettivo 500 negozi in tre anni Luxottica raddoppia in Cina. Entro tre anni il gruppo di occhialeria di Agordo (Belluno) arriverà a quota 500 negozi di proprietà a marchio LensCrafters dai 240 attuali. Segno che il mercato cinese, dove Luxottica è presente tra l’altro dal 1997 con due stabilimenti produttivi nella regione del Guangdong, è strategico per la crescita dell’azienda di eyewear. Al momento la Cina pesa solo per il 2% del fatturato mondiale del gruppo (pari a 5,1 miliardi di euro nel 2009) contro il 60% dell’America, di gran lunga il primo mercato di Luxottica, ma rappresenta un bacino enorme dato che il potere d’acquisto della popolazione sta velocemente aumentando. MONDO Louis Vuitton si divide in Nord e Sud Da quest’anno Louis Vuitton si concentrerà sul Vecchio Continente. Si spiega così la decisione della maison del lusso francese di rinnovare la struttura organizzativa dividendo la macro-area Europa in due zone che si occuperanno del nord e del sud del continente. Le due divisioni avranno rispettivamente sede a Parigi e a Milano, e da queste due città saranno coordinate tutte le attività di distribuzione, finanza, marketing, comunicazione e gestione delle risorse umane dei rispettivi Paesi. Dalla capitale lombarda Valerie ChapoulaudFloquet seguirà Italia, Spagna, Portogallo, Grecia, Turchia, Marocco, India, Emirati Arabi, Bahrain, Cipro, Israele, Kuwait, Qatar, Arabia Saudita e Svizzera per un totale di 59 negozi. La Louis Vuitton Nord Europa sarà invece guidata da Roberto Eggs nella sede di rue du Pont Neuf, 1 a Parigi, e comprenderà 17 Paesi: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Ungheria, Irlanda, Lussemburgo, Olanda, Norvegia, Romania, Russia, Svezia, Ucraina e Regno Unito, per un totale di 61 negozi. “La scelta di basare la sede di Louis Vuitton Sud Europa a Milano è stata naturale – ha affermato ChapoulaudFloquet, Presidente di Louis Vuitton Sud Europa perché ci troviamo nella seconda capitale del lusso al mondo ed anche perché l’Italia è geograficamente situata al centro del Mediterraneo, vicina ai mercati facenti parte della zona”. Nel corso dell’anno sono previsti inoltre importanti progetti per potenziare la rete distributiva, in particolare relativi ai negozi di Napoli, Verona e Milano. Sonia Rykiel sogna l’America Sonia Rykiel parte di nuovo alla conquista degli Usa. Come ha annunciato infatti il presidente della fashion house francese Nathalie Rykiel all’americano WWD, il mercato americano rimane di primaria importanza per la maison, che si sta riorganizzando con l’obiettivo di andare incontro alle esigenze del mercato nord americano. In base a questa nuova strategia, Sonia Rykiel ha arruoSonia Rykiel lato Caroline Dumiel come nuovo direttore commerciale. La Dumiel vanta una grande esperienza sul mercato USA, avendo lavorato nella rete commerciale nord americana sia di Kenzo che di Polo Ralph Lauren. Secondo le attese della maison, il peso del mercato nordamericano dovrebbe salire dal 20 al 35-40% delle vendite. L’anno scorso ha registrato circa 108 milioni di euro. Zara sceglie l’India Zara si espande in India e inaugura tre negozi in joint venture con il gruppo Tata Group. Il primo negozio, da 1.800 m² di superficie, è stato aperto a Delhi all’interno dello shopping centre Select CityWalk e ospita le collezioni donna, uomo e bambino. Quello di Delhi sarà solo il primo di una serie di opening nel Paese, considerato strategico con i suoi 1,1 miliardi di abitanti. Già nel corso dell’estate Zara farà il bis a Delhi all’interno del Dfl Promenade Vasant Kunj Mall e a Mumbai nel centro commerciale Palladium Mall. La regione asiatica rappresenta uno dei mercati più promettenti per il gruppo iberico Inditex e già rappresenta il 12% delle vendite complessive dei marchi Pull and Bear, Massimo Dutti, Bershka, Stradivarius oltre che Zara. Nasce Collection Première Istanbul Debutterà dal 26 al 28 agosto la prima edizione di collection Première Istanbul. La manifestazione turca, indetta da Itkib Istanbul Textile and Apparel Exporter’s Association e da Igedo Company di Düsseldorf, si svolgerà in contemporanea con la Fashion 12 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010 Week e presenterà circa 500 brand locali e internazionali. Ad ospitarla, lo storico Taskisla Campus dell’Università Tecnica di Istanbul, edificio che venne utilizzato fino al 1953 come sede dell’accademia di medicina dell’esercito Ottomano. “Cpi – ha dichiara- to Hikmet Tanriverdi, presidente di Itkib – è destinato a diventare anche un evento oltre che una fiera d’affari. Con il Taskisla Campus, noi e il nostro partner Igedo abbiamo fatto centro: l’edificio si trova nel cuore della città ed è la location ideale”. MONDO Thom Browne, al via la linea donna Debutterà il prossimo autunno da Barneys a New York, da Colette a Parigi, da 10 Corso Como a Seoul e nel flagship store Thom Browne della Grande Mela, la nuova linea femminile dello stilista americano. Dopo una serie di esperimenti nel biennio 2007/2008, il designer, che collabora anche con Moncler Gamme Bleu e Black Fleece by Brooks Brothers, mette a punto un’ampia linea da donna focalizzata su giacche, pantaloni e capospalla. Il marchio, che dal 2009 è controllato dalla giapponese Cross company, ha in serbo altre novità. Durante la prossima fashion week parigina in programma a fine mese, la collezione uomo di Thom Browne sfilerà per la prima volta a Parigi. La Legion d’Honneur assegnata al Kaiser Karl Lagerfeld, lo stilista che ha risollevato le sorti di Chanel e Fendi, è stato insignito della Legion d’Honneur. La consegna del premio, avvenuta in presenza del presidente Nicolas Sarkozy e di Carla Bruni, ha celebrato gli oltre 55 anni di Karl Lagerfeld in terra francese. Lo stilista era infatti arrivato a Parigi a soli 16 anni al seguito della madre. Soprannominato Kaiser per la sua provenienza da una famiglia di ricchi industriali di Amburgo, Lagerfeld vince sedicenne, ex aequo con Yves Saint-Laurent, il primo premio del concorso bandito a Parigi dal Segretariato Internazionale della Lana e da allora si è naturalizzato parigino. Karl Lagerfeld Marc Jacobs stilista dell’anno, parola di CFDA Thom Browne Il Gruppo Morepeace acquisisce New Man New Man volta pagina. La filiale del gruppo Indreco diretta da Léon Cligman, ha annunciato la cessione del marchio e di tutta la struttura commerciale al Gruppo Morepeace, che detiene la maggioranza della realtà di moda Overall. New Man navigava in cattive acque già da qualche anno, tanto che, già lo scorso febbraio, era stato costretto a vendere i suoi locali storici di Cholet al gruppo Royer (calzature bambino) e cedere 29 dei suoi punti vendita, fra i quali il flagship di 400 m² nel centro di Parigi, al gruppo di Roger Zannier. Da tempo il Gruppo Morepeace cercava il modo per sviluppare e diversificare le sue attività e l’acquisizione di New Man è il primo passo di questo progetto. 14 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010 Il Council of Fashion Designers of America ha scelto Marc Jacobs come stilista dell’anno per il womenswear. Marcus Wainwright e David Neville di Rag & Bone invece si sono aggiudicati il premio come stilisti per l’uomo, mentre Alexis Bittar ha vinto il premio come Accessory Designer dell’anno. Lo Swarovski Award infine, riconoscimento per talenti emergenti, è andato a Jason Wu nella categoria del womenswear, mentre Richard Chai ha vinto il menswear e Alexander Wang il premio come miglior accessory designer. Look P/E ‘10 La moda, a modo nostro. La moda che piace anche ai bambini SPECIALE BIMBO / ANALISI PRIMI 5 MESI 2010: INVESTIMENTI PUBBLICITARI DEL BAMBINO SULLA STAMPA ITALIANA Bambino: inizio d’anno stabile per gli investimenti sulla stampa Il 24 giugno parte Pitti Immagine Bimbo, la tre giorni di Firenze che permetterà a buyer e operatori di vagliare le proposte abbigliamento, calzature e accessori pensate per i più piccoli. Per l’occasione, alla ricerca di segnali di ripresa, Pambianco ha condotto un’analisi sugli investimenti pubblicitari effettuati dai brand bambino nei primi 5 mesi dell’anno. Da questo emerge che gli investimenti sono rimasti più o meno sui valori dell’anno precedente (il calo è di appena il 3,2%). Nel 2009 la flessione, a livello annuale, era stata del 19,3%. I 118 marchi esaminati del settore bambino, abbigliamento e calzature, hanno investito sulla stampa italiana complessivamente € 7,8 milioni rispetto agli € 8 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente, con una flessione del 3,2%. Al primo posto della Top 5 troviamo Chicco, marchio del Gruppo Artsana che, nei primi 5 mesi 2010, ha investito € 817mila, in contrazione del 41,3% rispetto all’analogo periodo del 2009. Segue in seconda posizione Original Marines, catena retail di circa 600 punti vendita, che nel 2009 ha fatturato € 172 milioni. L’insegna di abbigliamento casual per uomo, donna e bambino ha incrementato il budget sulla stampa del 40% ed è arrivato a investire € 630mila. Sul terzo gradino del podio si piazza Naturino con € 355mila (+56,9%), seguito da Primigi con € 341mila (-6,1%) e da Benetton con € 332mila (+81,1%). BAMBINO Top 5 marchi per valore degli investimenti Rank Marchio Gen-mag 2010 quota % Δ% rispetto a gen-mag 2010 1 Chicco 817 10,5 -41,3 2 Original Marines 630 8,1 40,0 3 Naturino 355 4,6 56,9 4 Primigi 341 4,4 -6,1 5 Benetton 332 4,3 81,1 2.474 31,9 -5,3 Totale top 5 Altri (113 marchi) 5.285 68,1 -2,1 Totale generale 7.759 100,0 -3,2 Valori in migliaia di Euro Fonte: PAMBIANCO Strategie di Impresa PREMESSA METODOLOGICA DELLE RICERCHE Per il settore abbigliamento e calzature bambino le testate analizzate sono state 36 di cui 3 quotidiani, 20 settimanali e 13 mensili. I Marchi considerati nel 2009 sono stati 118. I dati sono stati raccolti “registrando” tutte le pagine pubblicitarie apparse sulle testate considerate per la ricerca. La valorizzazione degli investimenti è stata fatta scontando del 75% i prezzi lordi di listino delle singole testate, rilevati dalla pubblicazione “Dati e Tariffe” - prontuario dei mezzi pubblicitari italiani. Il 25% del prezzo di listino costituisce, secondo le nostre stime, il costo più verosimile delle pagine pubblicitarie. 16 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010 SPECIALE BIMBO Harmont & Blaine junior, secondo open a Portorotondo e una linea footwear Incursione nel childrenswear per Gucci Gucci lancia la sua prima linea per bambini. La nuova collezione, ideata dal direttore creativo Frida Giannini e, secondo indiscrezioni, prodotta da Altana, sarà dedicata a bambini e bambine tra 0-2 e 2-8 anni d’età. La linea del brand fiorentino, che debutterà con la P/E 2011, comprenderà abbigliamento, calzature, accessori, articoli regalo e occhiali da sole. Continua lo sviluppo retail di Harmont & Blaine junior. Da pochi giorni è stata inaugurata la seconda boutique dedicata ai più piccoli amanti del bassotto. Dopo via Camerelle a Capri, aperta ad inizio aprile 2010, è la volta di Portorotondo. Lo spazio dedicato ai più giovani si trova a pochi passi da Piazzetta S. Marco, nel cuore della Costa Smeralda, dove il marchio è già presente con un monomarca e il nuovo Harmont & Blaine Cafè inaugurato l’estate scorsa. “Stiamo già lavorando ad un terzo punto vendita in città che possa raccontare il mondo Harmont & Blaine junior durante tutto l’anno”, ha affermato Giuseppe Montefusco, a.d. di A.G.B. Company, licenziataria del marchio. Ma le novità non si limitano all’espansione retail. “Nel corso della 71esima edizione di Pitti Immagine Bimbo – ha aggiunto il manager - in collaborazione con la Giano srl, già licenziataria per la produzione e distribuzione delle calzature uomo, presentiamo la prima collezione di calzature dedicate ai più piccoli”. Dopo aver archiviato il 2009 con una crescita del 19%, la A.G.B. Company chiude il primo trimestre 2010 con un fatturato in crescita del 9,3% rispetto allo stesso periodo del 2009. Clarks lancia in Italia la linea bimbo Per la stagione A/I 2010 Clarks Originals presenta, per la prima volta in Italia, una collezione dedicata ai più piccoli. Le proposte Clarks Originals Kids vedono nella manifattura artigianale, nel comfort della calzata e nella qualità dei materiali - primi fra tutti i pellami pregiati - i loro punti di forza, fondamentali per il benessere dei piedi dei bambini. All’interno della linea sono gli evergreen Originals che hanno decretato il successo del brand nel mondo: Desert Boot, Desert Trek, Wallabee e Wallabee Boot. La palette colore è declinata nei toni classici beige, testa di moro e cuoio. 18 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010 Le Winx in licenza a Mirtillo Dalla P/E 2011 Mirtillo produrrà e distribuirà due nuove collezioni di abbigliamento per bambine da 4 a 12 anni ispirate alle Winx, i personaggi della Rainbow di Loreto (AN). Dopo essere stata assente per circa un anno dal mercato, la collezione Winx Club verrà rilanciata con una serie speciale in occasione dell’uscita nella sale cinematografiche del nuovo film in 3D Magica Avventura e dell’inaugurazione a Valmontone (Roma) di MagicLand, il più grande parco tematico italiano interamente dedicato ai personaggi della Rainbow. La collezione PopPixie è invece una novità assoluta per il mercato. La linea è dedicata alle tre minifatine Amore, Chatta e Lockette, che da ottobre 2010 saranno protagoniste assieme a gnomi e magici animaletti di nuovi episodi televisivi ambientati nella cittadina di Pixieville. SPECIALE BIMBO Toxic.toy* a misura di bambino con ironia e freschezza Tommaso Bencistà Falorni con la t-shirt limited edition “l’amore cura” Ha solo un anno di vita ma è già presente nei 100 punti vendita più prestigiosi tra Italia ed estero. È il fenomeno Toxic.toy*, il marchio nato nel 2009 dalla vulcanica mente e dalle illustrazioni ironiche di Tommaso Bencistà Falorni, giovane designer fiorentino. L’esordio è avvenuto con Pitti Immagine Uomo, la kermesse fiorentina alla quale partecipa da ormai tre edizioni, e da allora è stato protagonista di moltissime iniziative. L’ultima in ordine di tempo è stata la realizzazione della Trudy sostiene i piccoli dei tetti “azzurri” I “Tetti Azzurri” sono i centri di Telefono Azzurro, attivi dal 1999, per la realizzazione di interventi di cura, per bambini in difficoltà, che Trudi ha voluto sostenere, poiché da sempre sensibile alle problematiche relative al bambino. Tanti cuccioli di peluche sono stati regalati dall’azienda friulana alle due strutture di Treviso e Roma e saranno i dolci compagni dei ragazzi assistiti. E’ da segnalare inoltre che Trudi sostiene ABC, l’Associazione per i Bambini Chirurgici del Burlo di Trieste, che si occupa di fornire un prezioso e concreto supporto ai bambini affetti da patologie che devono essere curate chirurgicamente ed alle loro famiglie, sostenendo la ristrutturazione del reparto di chirurgia pediatrica dell’ospedale triestino. 20 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010 T-shirt in limited edition dell’evento Firenze4ever…It’s Magic, tre giorni in cui Luisaviaroma è stata invasa dai più famosi fashion blogger di moda come Brian Boy, Diane Pernet e The Sartorialist, per celebrare i suoi 10 anni di attività online. Con la volontà di portare una ventata di novità anche ai più piccoli, Falorni ha dato vita anche alla collezione junior. “Ho deciso di lanciare la linea bimbo per soddisfare le diverse richieste che abbiamo ricevuto – ha raccontato il designer, che possiede insieme ai Fratelli Ciampolini una quota paritetica del marchio, gestito però dalla società Star Trade che si occupa anche del brand Star Chic di Simona Ventura. “Pensiamo che l’abbigliamento da bambini abbia bisogno di una boccata d’aria fresca, di qualcosa di diverso insomma – ha aggiunto – e fulcro di questa collezione è l’ironia, ovviamente meno forte rispet- to a quella per adulti e pensata su misura per il mondo dei più piccoli”. In occasione della 78° edizione di Pitti Uomo che si è appena conclusa, Falorni ha presentato la T-shirt “l’amore cura”, una limited edition realizzata per la onlus Noi per Voi a favore dell’ospedale pediatrico fiorentino Meyer, che si occupa di raccogliere fondi per la ricerca e di dare sostegno psicologico alle famiglie dei bambini affetti da leucemie e tumori infantili. T-shirt linea bimbo Vivienne Westwood ai piedi delle fanciulle con Mini Melissa Melissa continua la collaborazione con Vivienne Westwood, questa volta per una linea di calzature in plastica rivolta alle bambine. Mini Melissa, così si chiama la collezione, è composta dai modelli “Love Dragon” e Bow Ballet”, entrambi nelle misure da bimba che vanno dalla 4 alla 9. La collezione, con cuori e fiori che riprendono lo stile dei modelli da adulto, saranno in vendita in tutto il mondo in selezionate boutique. SPECIALE BIMBO Inglesina chiude il 2009 a + 3,6% e guarda al Giappone Il 2009 si è concluso con un incremento del 3,6% dei ricavi per Inglesina. L’azienda veneta ha infatti riportato un fatturato pari a 43,6 milioni di euro e un utile netto di 2,5 milioni, grazie alla forte ripresa delle vendite nel secondo semestre, che ha più che bilanciato la flessione degli ordinativi nella prima parte dell’anno. A livello di area geografica, la Cina e la Corea del Sud proseguono il trend positivo, mentre restano stabili l’Europa, gli Usa e la Russia, nonostante un rallentamento all’inizio del 2009. “I risultati di bilancio 2009 – ha affermato l’a.d. Luca Tomasi - confermano che l’obiettivo che ci siamo prefissati negli ultimi anni, cioè quello di crescere senza snaturare nè massificare il prodotto, si è rivelato vincente. Inglesina ha un posizionamento di prezzo medio alto sul mercato, in linea con la qualità della realizzazione e della produzione, e tale valore aggiunto è stato il fattore di vantaggio competitivo che ha contrastato gli effetti della crisi congiunturale”. A breve, inoltre, il marchio specializzato negli articoli da passeggio per la prima infanzia farà il suo ingresso nel mercato giapponese, dopo una preparazione durata due anni e si appogcale gerà per la distribuzione al player locale Combi. Nel 2010 Inglesina prevede di macrescere fra il 10% e il 15% e prossimammente lancerà un nuovo sistema nell’amità bito degli accessori da passeggio. Novità ne. anche sul fronte della comunicazione. do L’azienda veneta, infatti, sta puntando re il molto sul web. “Cerchiamo di rendere erattinostro sito sempre più accessibile, interattiasi - e vo e informativo – ha continuato Tomasi work: di interagire con i forum e i social network: onista internet diventa sempre più protagonista della maternità e della genitorialità,, e il passaparola sull’affidabilità dei nostri proesto dotti passa anche e sempre più da questo canale”. Luca Tomasi Cura per i dettagli e tocco glam fanno crescere Take Two Teen Per la P/E 2011 Take Two Teen si presenta in una veste sempre più glam e con dettagli studiati nei minimi particolari, come gli abitini arricchiti con punto smock o lavorati a crochet, i giubbini doppiopetto in felpa, i capi colorati con tintura profumata e ovviamente l’immancabile denim. Dal 2005 ad Antonella Casarotto oggi il marchio di abbigliamento per i più piccini della Dynamic Jeans Manifatture, a cui fa capo anche il brand Take Two, è riuscito a crescere anche in un momento di crisi non solo a livello di fatturato, registrando un +8% nel 2009 rispetto al 2008, ma soprattutto in termini qualitativi: dalla scelta dei materiali al disegno, dalla realizzazione al servizio ai negozianti. Un segnale che dimostra la validità della strategia aziendale che, nelle ultime stagioni, si è proiettata più verso l’incremento della media ordine piuttosto che verso l’espansione ulteriore della base distributiva. “La nostra politica – ci ha spiegato il direttore commerciale Antonella Casarotto - è mantenere un livello di distribuzione selezionato, rinunciando anche a qualche facile vendita in più. La nostra crescita in Italia è stata determinata dai negozianti “fidelizzati” che sono nostri partner oramai da parecchie stagioni. Questo non esclude ovviamente l’ampliamento retail: già da qualche stagione a questa parte stiamo installando dei corner in alcuni negozi della Penisola che propongono un’immagine unica del brand”. 22 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010 E per il futuro? “Sicuramente vogliamo rafforzare la linea baby – ha continuato Casarotto – che abbiamo introdotto dall’A/I 2008-09 e, a differenza della linea teen che copre la fascia 4-16 anni, è destinata ai bambini fra i sei mesi e i tre anni. Di stagione in stagione stiamo realizzando una collezione sempre più ampia per soddisfare anche questa fascia di mercato. Un altro obiettivo su cui ci focalizzeremo è l’espansione all’estero. Sul territorio nazionale siamo oramai sempre più consolidati, mentre nel resto dell’Europa, dove contiamo alcuni agenti, vogliamo rafforzare la nostra rete”. T-shirt P/E 2011 Cardigan º34,00 www.silvianheachkids.it Pitti Bimbo - Area Monumentale Stand Le Grotte 24-26 giugno 2010 SPECIALE BIMBO Obiettivo retail per Cwf Il gruppo Children Worldwide Fashion (CWF) spinge sul retail con l’inaugurazione di otto boutique Atelier de Courcelles nel primo semestre del 2010. Grazie ad una partnership, ha aperto lo scorso 23 marzo a Liegi (Belgio) il primo Atelier de Courcelles nel cuore del nuovo centro commerciale Médiacité. Il punto vendita offre, su una superficie di 70 m², le collezioni 0/16 anni dei brand Boss, Burberry, DKNY, Elle, Marithé+François Girbaud e Timberland. Un’altra boutique di 90 m² è stata inaugurata il 30 aprile scorso a Dunkerque, da un venditore in partnership con CWF. Atelier de Courcelles ha aperto anche un punto vendita in Russia, a Krasnodar. Il marchio si svilupperà ulteriormente in Asia con un’apertura a Hong Kong, oltre che in Medio Oriente con due inaugurazioni: una in Kuwait e l’altra in Bahrein; infine approderà in Kazakistan, ad Almaty e ad Astana. Entro la fine del primo semestre 2010, la rete di boutique multimarca dedicata al prêt-à-porter di alto livello per bambini del gruppo Children Worldwide Fashion (CWF) conterà 17 punti vendita. Keyart, a Firenze il primo punto vendita Keyart, azienda carpigiana licenziataria di brand childrenswear come Twin-set Girl, Denny Rose Young e Baci&Abbracci Kids, ha inaugurato il primo punto vendita a Firenze, in via Borgognissanti 150/R. Il negozio, che è collocato in un’area chiave dello shopping fiorentino, tra la stazione e i Lungarni, propone tutti i marchi dell’azienda guidata dai fratelli Nicola e Gianni Romitti. Entro il 2013 sono previste, inoltre, circa 25 nuove aperture in Europa. Keyart, che è proprietaria di Muffin & Co., marchio baby ispirato e dedicato ai neo papà, ha recentemente aperto uno showroom a Milano, in via Tortona 28. Little Britons di Hackett London punta al Sud Manila Grace con Altana per la bimba Manila Grace debutta nell’abbigliamento bimba con Altana. La linea Manila Grace bambina, che partirà con la collezione P/E 2011, è destinata alla fascia d’età che va dai 4 ai 14 anni con capi fatti di sovrapposizioni e contrasti per bambine femminili ma dall’animo un po’ dandy. Manila Grace, marchio bolognese emergente, si unisce in questo nuovo progetto ad Altana, azienda veterana nell’abbigliamento bambino guidata da Marina Salamon e Barbara Donadon, che nel 2009 ha registrato circa 93 milioni di euro di fatturato (+34%) e prevede di riconfermare i ricavi per il 2010. “Le caratteristiche distintive del brand, curiosità, passione e tenacia – ha commentato Donadon, a.d. dell’azienda che ha in portafoglio le licenze per le linee junior Moschino, Moncler, Pinko Up, Jeckerson, Dimensione Danza, Vilebrequin, Liu Jo, Jacob Cohën - mi hanno colpita perché sono da sempre quelle che contraddistinguono il modo di essere di Altana”. 24 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010 Hackett London, il marchio inglese che storicamente presenta la sua collezione a Pitti Uomo, debutta all’appuntamento fiorentino dedicato al bimbo con la collezione Little Britons. Si tratta di una linea, rivolta ai piccoli dai 2 ai 10 anni e ai ragazzi dagli 11 ai 16 anni, che strizza l’occhio ai classici dell’abbigliamento britannico maschile riproponendoli in versione bambino. “La distribuzione in Italia, in selezionate boutique e retailer multibrand specializzati nell’abbigliamento bambino di alta gamma, è iniziata ufficialmente con l’A/I 2009 – hanno commentato dall’azienda che fa capo al gruppo spagnolo Torreal – e ora l’obiettivo per la P/E 2011 è intensificare la capillarità al centro-nord ed allargare la distribuzione anche al centro-sud, in previsione della creazione di una rete distributiva attraverso agenti anche per il mezzogiorno”. SPECIALE BIMBO Vilebrequin porta in spiaggia anche l’universo femminile Vilebrequin si declina al femminile. Il brand francese di beachwear nato negli anni Settanta a Saint Tropez e finora specializzato nell’uomo, lancia per l’estate 2010 la prima collezione di costumi donna e bambina dai 2 ai 12 anni. Le 150 creazioni, tra bikini, costumi interi e capi fuori acqua, sono realizzate con l’innovativa fibra Xtra Life Lycra® e richiamano le tipiche stampe delle linee uomo e bambino come la classica tartaruga, il quadratino Vichy in rubino o zaffiro e il piquet. La collezione, affidata in licenza a Golden Lady Company, è disponibile nelle boutique del marchio di Mantova, Brescia, Desenzano del Garda, Verona, Monza, Torino, Roma, Fiumicino e Palermo. La linea donna è in vendita anche nei negozi di Firenze, Milano Marittima, Saint Tropez e Cannes. Scotch R’Belle, debutta la collezione bimba di Scotch & Soda Sull’onda del successo ottenuto dal 1985 fino ad oggi dal brand olandese Scotch & Soda, arriva la neonata femminuccia Scotch R’Belle che si affianca alle linee Scotch&Soda, Maison Scotch e Scotch Shrunk. La collezione per la prossima estate sviluppa quattro temi diversi: squali e pesciolini, esploratore, romantico e rockstar floreale. Monnalisa entra in Brasile con Lorena Monnalisa ha siglato un accordo di licenza con Lorena M Industria e Comèrcio de Ropas Ltda. Il nuovo partner, con sede a Belo Horizonte, produrrà e distribuirà per il mercato brasiliano le linee Monnalisa, Monnalisa Bebè e Monnalisa Chic. Il lancio delle collezioni childrenswear nel nuovo mercato è previsto per il prossimo giugno con la partecipazione alle due principali fiere di settore, Fit 0-16 e Grupo Opera, in cui verrà presentata la collezione P/E 2011. 26 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010 Join Nolita! avvicina le ragazzine al mondo dei grandi Flash&Partners inaugura la stagione P/E 2011 con una novità interamente dedicata alle sue più giovani fan. L’azienda veneta, a cui fanno capo i marchi Nolita e Ra-Re, lancia una nuova collezione, Join Nolita! Una linea che si rivolge alle ragazzine dagli 8 ai 16 anni, con capi dallo stile e da fitting meno baby e più vicini al mondo dei grandi. Ampio spazio è dedicato alla parte denim, che spazia fra diverse modellature e lavaggi e che si fa trendy proponendo insoliti mix con tessuti di felpa. Nuova sede per Mafrat Da settembre Mafrat avrà un nuovo indirizzo. L’azienda di childrenswear si trasferirà nella nuova sede situata nella zona industriale di Putignano (BA). Il gruppo, fondato dalla famiglia Totaro nel 1945, avrà a disposizione 6.500 m² di superficie, articolata su quattro livelli. Il piano terra accoglierà gli showroom dedicati alle diverse collezioni mentre il resto della struttura ospiterà gli uffici direzionali e i reparti operativi. Come già nella sede storica, ogni brand avrà una sua zona dedicata e separata dalle altre all’interno di un’estesa area riservata allo stile. di Fosca Palumbo SPECIALE BIMBO/INTERVISTA Giuseppe Ammaturo, una vita dedicata allo stile INTERVISTA A GIUSEPPE AMMATURO, DIRETTORE ARTISTICO DI ARAV FASHION Giuseppe Ammaturo è, come ama definirsi, un uomo prodotto che vive in simbiosi con il suo ufficio stile. Sebbene non disegni personalmente le proposte, è dalla sua creatività che nascono le collezioni di casa Arav Fashion. Naturalmente curioso verso i viaggi e le nuove tendenze, ha fatto dello stile la propria ragione di vita “professionale” e ha lanciato con la moglie, Mena Marano, il brand Silvian Heach, che in pochi anni è divenuto una realtà da 50 milioni di euro. Sig. Ammaturo, come procede il progetto bambino? Ci sta dando grandi soddisfazioni. Con l’A/I 2010-11 siamo arrivati quasi a un milione di capi, un risultato per noi inaspettato visto che eravamo assolutamente privi di esperienza in questo campo. A questa edizione di giugno 2010 di Pitti Bimbo presentiamo la quarta collezione. Come è nato il progetto? Inizialmente abbiamo preso il know-how della donna e l’abbiamo applicata al bambino. Per farlo però abbiamo siglato una joint venture con Pietro Oliva, che opera in questo settore da sempre. Per il bambino veste il ruolo di uomo prodotto ed è coadiuvato da un ufficio stile di 10 persone. I clienti sono contenti, la rotazione della merce nei punti vendita è buona e il sell-out prima dei saldi supera il 70%. È addirittura migliore della donna di qualche punto percentuale! A proposito di donna, lei è l’art director, dove si ispira? Dai viaggi. Andiamo spesso a Tokyo, Londra, Parigi e almeno una volta l’anno in USA. Facciamo molta ricerca per vedere 28 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010 Giuseppe Ammaturo le nuove tendenze, che poi reinterpretiamo in base alla nostra sensibilità stilistica. All’anno sviluppiamo 4 collezioni, ognuna diversa dalle altre, ma tutte con un forte contenuto di moda, a prezzi supercompetitivi. Per raggiungere questi risultati, come avete organizzato la fase produttiva? A Nola c’è il design e la progettazione. Per la produzione poi ci affidiamo a fornitori esteri che producono in esclusiva per noi. Come azienda, infatti, abbiamo creato tre uffici satellite all’estero, partecipati al 50% da noi e al 50% da partner locali. A queste realtà ci appoggiamo non solo per la produzione, ma anche per lo sviluppo del campionario. Dove si trovano questi uffici satellite? Si trovano 2 in Cina e 1 in Bangladesh, per un totale di 70 dipendenti. Cina e Bangladesh coprono il 60/70% di tutta la produzione, ma siamo presenti anche in India e, per una piccola fornitura di denim, in Pakistan. SPECIALE BIMBO/INTERVISTA Chi è il vostro partner produttivo tipo? Si tratta quasi sempre di aziende storiche perché difficilmente cambiamo fornitori. Seguiamo ogni fase del progetto di collezione direttamente, dall’identificazione del tessuto, alla produzione degli accessori e del campionario. Quando nasce il connubio tra Silvian Heach e la Cina? Da sempre. Siamo partiti così. Anni fa ho fatto un viaggio in Cina e sono rimasto affascinato da questo Paese, al di là delle sue potenzialità produttive, dei prezzi competitivi e degli standard qualitativi che sono riusciti a ottenere. Dopo poco tempo abbiamo aperto un ufficio e nel 2002, con mia moglie (Mena Marano, ndr) abbiamo lanciato Silvian Heach. Ha una vita piuttosto movimentata…. Si, ma sono spinto da un costante dinamismo, dalla mia volontà di innovare e costruire…. la mia tendenza a lavorare a ritmo serrato è talmente forte da spingermi a cercare sempre nuove mete da raggiungere. A volte anche troppo. E come sono divisi in azienda i ruoli tra Lei e Sua moglie? Io mi occupo di prodotto, passo le mie giornate nell’ufficio stile o in viaggio, principalmente fra Cina, India e Bangladesh. Mia moglie invece segue il resto, ho la fortuna di avere una grande donna al mio fianco. Passiamo all’Italia, essere al Cis di Nola vi ha facilitato? All’inizio ci ha dato una grande mano. Siamo partiti dalla piazza di Napoli, è qui che abbiamo sviluppato il fatturato che ci ha poi permesso di crescere e di guardare oltre. Oggi però direi che ci penalizza perché è identificato con l’ingrosso, mentre noi vogliamo diventare un marchio a tutti gli effetti. Allora pensate di lasciare il Cis? Esattamente, entro i prossimi 12/18 mesi avremo un nuovo quartier generale fuori dal Cis. Si troverà sempre a Nola, in una vecchia falegnameria che ristruttureremo. Il progetto è in fase di progettazione, ne faremo un’azienda tra il vecchio e il nuovo. I progetti dunque non mancano... cosa c’è nel futuro di Silvian Heach? In Italia vogliamo arrivare ad avere 250 punti vendita monomarca e anche aprire corner nei grandi negozi. Questa è la nostra idea del futuro, ma siamo un’azienda flessibile e restiamo alla finestra per vedere se la strada da percorrere è proprio quella. E a livello di prodotto invece? Oggi il 60% della nostra produzione è made in China e questo ci fa un po’ paura. Nei prossimi 5/6 anni la Cina attraverserà dei grandi cambiamenti anche per quanto riguarda i prezzi, che stanno lievitando. Vogliamo potenziare il Bangladesh e diversificare verso altri Paesi, come Tunisia o Romania. Cosa fa Giuseppe Ammaturo quando non è in viaggio? Quando voglio veramente staccare la spina non ho alternative: la mia preziosa famiglia, il mare e la barca, che mi permettono di sentirmi libero e di cambiare destinazione in qualsiasi momento! Anche se, quando ne ho la possibilità, non rinuncio a visitare spazi esclusivi e raffinati, in compagnia degli amici e naturalmente di mia moglie, da sempre mia fedele alleata nella vita e nel lavoro. Dall’alto: bozzetto Silvian Heach Kids P/E 2011, Silvian Heach P/E 2010 e Silvian Heach Kids A/I 2010-11 24 giugno 2010 PAMBIANCOWEEK 29 ZZZOXFLDQRVRSUDQLLW 4HU\LSH(YJ\YPWLY di Gloria Magni SPECIALE BIMBO / TOP BUYER Piccolo grande retail Da una chiacchierata con alcuni rivenditori del mondo bambino si delinea l’attuale assetto del trade, le nuove attitudini all’acquisto, le preferenze dei consumatori, le aspettative riguardo alle nuove collezioni estive. Emerge un ritorno a linee essenziali dai toni pacati, a scapito della rincorsa ai marchi soprattutto nei pezzi logati.Vincono le proposte legate a un quotidiano, basiche ma con la giusta dose di ricerca ed innovazione (per il resto ci sono le grandi catene low cost), proposte poco leziose che replicano il gusto dei vestiti dei grandi, ma dalla diversa concezione e, per le occasioni eleganti, abiti comunque mettibili anche in altri momenti. Ma tra i fattori determinanti per le scelte dei buyer bambino, c’è la certezza di una distribuzione non capillare, come spesso avviene per i marchi più noti, e l’equilibrato rapporto tra la qualità e il prezzo. Per questo i negozi multimarca privilegiano sempre più volentieri marchi stranieri, magari più di nicchia (francesi e belgi in testa) quindi poco inflazionati chiedendo l’esclusiva di città o addirittura di provincia. Fa eccezione un marchio tutto italiano, Douuod, assai apprezzato dal pubblico e dall’ottimo sell-out; altri marchi che riscuotono buon successo di vendita sono Dondup, Mauro Grifoni, Antik Batik, Essentiel girls, Paul Smith, American Outfitters. Ecco, dalla loro viva voce, che cosa ci hanno detto. Luigia Morosin Bel..issimi, Milano A scegliere le collezioni estive non so ancora P Bimbo, ma sicuramente visiterò se andrò a Pitti White Kids Kids, la scorsa edizione ricca di proposte grintose e fri frizzanti. Io mi auguro di vedere sempre d piccole veline, tipo swarosky o leggins meno capi da colorati, ma p piuttosto cose semplici in tessuti nobili e ben fatte, nel se segno del buon gusto e non del logo ben in vista. Anche perché per un multi negozio multimarca piccolo ma ricercato come il nostro è indispensabile conservare e sottolineare la propria individualità. Buon successo succe riscuotono ora le proposte romantiche ma non leziose di Dondup, colo e morbidissimi e le camicie dal tratto bohemien e tra gli accessori, i i jeans colorati pe il corpo, anche per i più piccini, e per la casa, dallo studiato packaging, profumi per gettonatissimi per i regali. Dqueen by Dondup 24 giugno 2010 PAMBIANCOWEEK 31 SPECIALE BIMBO / TOP BUYER Katia Girometta Roby 14, Piacenza Spero di trovare a Pitti Bimbo una proposta più selezionata in cui si possano individuare precise tendenze, contrariamente a quanto ora avviene. L’offerta è sempre più ampia, quindi si fa sempre più importante la giusta selezione di proposte poco inflazionate che uniscano qualità e giusto prezzo. Per la stagione estiva la vendita per la cerimonia costituisce ancora una fetta importante. In questo apprezzo molto Bonpoint, che sa interpretare le tendenze di stagione anziché replicare quelle dei grandi la stagione dopo. In generale mi piace acquistare marchi poco inflazionati che mi consentano di personalizzare la proposta, che spesso sono stranieri, oppure gli italiani Douuod ed Eddie Pen, il belga Essentiel Girls o il francese Little Cerise. Essentiel Emanuela Ragazzini Ask, Brescia Mi piacerebbe acquistare tante belle collezioni made in italy, ben fatte e dal giusto prezzo: le ultime stagioni mi sono orientata perlopiù ad aziende straniere chiedendo l’esclusiva, perché le aziende italiane, specie se legate a grandi marchi, non sempre si preoccupano di distribuire in maniera accorta, anzi, e sono pertanto un po’ inflazionati, ma mi piacerebbe tornare ad acquistare di più in patria. A riscuotere maggior gradimento fra il pubblico è il ora capo per il quotidiano, ma in qualche modo “speciale”, come le proposte elegantemente degagè di Douuod, ma anche di Bonpoint, Paul & Giò, Quincy o Caffè d’orzo. Debora Galeotti Raspini, Firenze Paul Smith Junior 32 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010 Accanto ai nostri marchi di vendita ben consolidati, abbiamo inserito per il prossimo inverno Paul Smith e e il marchio belga Maan, di gusto minimal sofisticato. In generale sono premiate le collezioni per bimbe non caramellose, che ricalchino quelle della mamma, solo riviste nelle forme e nei dettagli. All’acquisto del total look si preferiscono ora i singoli pezzi, uno o due al massimo, da mischiarsi con altri e, tra le tipologie di maggiore vendita, trionfano i capi spalla e le scarpe, ora soprattutto le Chipie, seguite a distanza dalle ballerine Bloch. Certo che la nostra è una clientela costituita in gran parte da stranieri di passaggio, quindi poco fidelizzata che, tra le griffe (comunque meno risonanti che in passato) apprezza ancora, tra tutte, Dolce & Gabbana. SPECIALE BIMBO / TOP BUYER Emanuela Moretti Bulli e pupe, Roma Tra le nuove collezioni estive mi auspico di trovare pezzi dalle linee essenziali, senza fronzoli, con un’attenzione ai colori, magari indefiniti e sofisticati, e soprattutto mi auguro di non vedere più il logo gridato e sbandierato ovunque! Per la cerimonia si preferiscono ora capi riutilizzabili in altre circostanze, cioè non troppo pomposi. Un’attitudine che ho notato nelle ultime stagioni, sarà a seguito della crisi, è che le vendite si sono anticipate, cioè a febbraio o inizi di marzo quelle estive, forse a conseguenza dell’anticipo dei saldi e di una propensione all’acquisto più razionale e meno impulsiva. Tra le collezioni che io propongo, oltre ai marchi come Monnalisa, Polo Ralph Lauren, Woolrich e Add, hanno successo marchi più di nicchia come Douuod, Antik Batik, American Outfitters, Babe & Tess. Douuod Anna Maria Nuti Il nido della cicogna, Viareggio Io spero che sia la stagione che sancirà la liberazione dal potere delle griffe! Piuttosto noi venditori multimarca dobbiamo essere sempre più capaci di creare le nostre suggestioni intorno a prodotti nuovi, in grado di fare la differenza: per questo investo sempre più nella ricerca di nuovi marchi piuttosto di nicchia. Per contro apprezzo molto le aziende specializzate nel comparto bambino che mostrano coerenza nel perseguire il loro stile e che sono ora per questo premiate alla vendita. A prescindere, due interessanti realtà sono Mauro Grifoni e Caporea. Poi punto molto sul segmento baby, da 0 a 2 anni, che riserva ampie potenzialità da destinare all’innovazione creativa. Mauro Grifoni Kid 24 giugno 2010 PAMBIANCOWEEK 33 di Carlotta Careccia SPECIALE BIMBO/INTERVISTA Linea Cruise 2010 ALESSANDRO D’AMBROSIO, DIRETTORE MARKETING DI ORIGINAL MARINES Il bambino traina la crescita di Original Marines Alessandro d’Ambrosio Original Marines, brand campano nato agli inizi degli anni ‘80 è presente oggi in Italia con 543 punti vendita fra franchising e diretti e circa 77 store fra Europa, Asia, Africa e America del sud. Con un giro d’affari di 172 milioni di euro, il marchio ha intrapreso nel 2010 un percorso “green”, di cui abbiamo parlato con Alessandro d’Ambrosio. Com’è stato il 2009 di Original Marines? Il 2009 è stato un anno molto positivo. Siamo cresciuti rispetto al 2008 dell’8,6% (172 milioni di euro di fatturato) con ottime performance sia in Italia che all’estero. Molto importante è stato il contributo del segmento baby che, grazie a collezioni che hanno trovato un riscontro importante presso i nostri clienti, ha inciso per il 23% sui ricavi complessivi del Gruppo. Abbiamo preso atto delle nostre possibilità nel mercato del bambino (0 -12 anni) e grazie anche ad un rapporto 34 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010 qualità-prezzo molto vantaggioso, siamo riusciti a crescere più del mercato nonostante la difficile congiuntura economica. Il segmento 0-12 anni rappresenta ormai oltre l’80% del nostro fatturato. Qual è il segreto di questa crescita? Utilizziamo cotoni naturali, certificati Cotton Usa e, in generale, tutti materiali di livello qualitativamente elevato, dalla vera piuma d’oca che caratterizza i nostri giubbini, alle zip SPECIALE BIMBO/INTERVISTA YKK fino ai pantaloni con vita regolabile. Questa attenzione a tutti i particolari, dai tessuti alle rifiniture, migliora costantemente nel tempo senza determinare un aumento del prezzo, con l’obiettivo di venire incontro alle esigenze delle famiglie. Ad esempio la nostra linea basic del prossimo autunno proporrà capi best seller a prezzi ancora più competitivi, come jeans da bambino a partire da €14,90. 5 anni rinnoviamo il layout di tutti i punti vendita. Crediamo che sia molto importante che il cliente ci percepisca come un’azienda sempre “al passo coi tempi”. Come monitorate la resa di ciascun punto vendita? Tutti i nostri negozi, sia in Italia che all’estero, sono collegati alla sede centrale tramite uno specifico software ed ogni sera riceviamo i loro dati di vendita aggiornati. Solo rendendoci conto, giorno per giorno, dell’andamento dei nostri store siamo in grado di intervenire, qualora fosse necessario, e di percepire il reale andamento del mercato. La nuova famiglia di Original Marines da gennaio è una “Green Family”, ci vuole raccontare perché? Linea Green Family P/E 2010 L’operazione “green family” ha l’obiettivo di migliorare ulteriormente l’immagine del marchio attraverso una reale attenzione da parte dell’azienda all’ambiente. Così, a febbraio 2010 abbiamo Come sta andando l’estero? siglato una partnership con Legambiente, grazie alla quale Siamo molto soddisfatti dell’andamento. Nel 2009 il fatturato abbiamo messo in atto numerose iniziative volte a sensiestero ha rappresentato il 4% dei ricavi del gruppo e abbiamo bilizzare l’opinione pubblica verso un atteggiamento più aperto 15 nuovi store. Siamo presenti con circa 77 punti venecosostenibile. Abbiamo infatti inserito, nel nostro catalogo dita dislocati in America, Africa e Asia. Le nostre principali P/E 2010, 16 pagine dedicate alla famiglia Original e alle aree di interesse attualmente sono l’Europa dell’Est, il Libano sue “Regole” ecofriendly. Contemporaneamente nei punti e gli Emirati Arabi. Il nostro focus rimane l’Italia, ma l’obietvendita, grazie all’iniziativa studiata con la linea Bioriginal tivo è quello di crescere sempre di più anche fuori dai confini realizzata al 100% con cotoni biologici, abbiamo dato vita nazionali. al progetto “Piantiamola di inquinare”. Acquistando infatti i capi P/E 2010 della linea Bioriginal, dedicata ai primi mesi, è Fuori dall’Italia avete privilegiato i negozi diretti o la rete possibile contribuire alla piantumazione di ben 200 alberi sul franchising? territorio nazionale. Oltre alle attività promozionali e al prezAll’estero abbiamo sia punti vendita diretti che in franchising. zo sicuramente vantaggioso, il consumatore pone oggi molta Siamo presenti per lo più con joint venture. Abbiamo un partattenzione anche alla qualità e ai comportamenti socialmente ner in Libano che gestisce l’Asia, il Marocco, gli Emirati Arabi responsabili di un brand. ed il Sudafrica. Abbiamo poi un’altra partnership in Cina. Ha parlato di qualità… La qualità è da sempre una delle nostre priorità. A testimonianza di questo abbiamo siglato appunto l’accordo con Cotton Usa, storica azienda che certifica la provenienza del cotone con cui realizziamo i nostri capi. I nostri sforzi si concentreranno sempre più in questa direzione: valorizzare l’offerta e la qualità del prodotto a fronte, sempre e comunque, di un ottimo prezzo. Quali saranno i focus nel medio-lungo termine? Vogliamo rendere l’offerta sempre più completa con l’obiettivo di coprire a 360° le esigenze di stile dei nostri clienti e rafforzare la relazione diretta con il nostro consumatore finale. Nel 2008 avevate comiciato ad aumentare le superfici medie di vendita. Come mai? La scelta è stata dettata dall’inserimento nei nostri negozi dell’area prima infanzia (0-18 mesi), e dalla volontà di commercializzare nuove linee, tra cui i pigiami e le calze da bambina, oltre ad ampliare le collezioni esistenti con nuovi accessori. Queste scelte strategiche ci hanno consentito di incrementare il fatturato medio per punto vendita del 15%, a parità di negozio. A proposito di negozi, è vero che ogni anno ne rinnovate almeno una cinquantina? Siamo convinti che l’immagine dei nostri negozi sia fondamentale per garantire una buona shopping experience. Ogni Linea Green Family P/E 2010 24 giugno 2010 PAMBIANCOWEEK 35 di Rossana Cuoccio SPECIALE BIMBO / TENDENZE Cartoon mania L’allegria del pianeta cartoon invade l’estate, Titti e Silvestro, Batman, Barbie, Felix e Minnie conquistano felpe, t-shirt e accessori…un tuffo nella fantasia e un pizzico di ironia trasformano la moda in un magico fumetto. Mash Junior Planetex by Disney Tweety mukka express Bialetti Fixdesign Barbie by Coriex Sabor by Disney Ice Iceberg 36 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010 Converse Kids SPECIALE BIMBO / TENDENZE Dress code Romantici, freschi ed eleganti, i vestitini sono i capi preferiti dalle bambine. Fiocchi e ruches per le occasioni speciali e tanto colore e linee sportive per giocare con le amiche…per tutte le bimbe che vogliono sentirsi principesse per un giorno! 1A Classe Alviero Martini Junior Desigual Kids Il Gufo Parrot Liu Jo Junior Onelove Miss Blumarine Jeans 24 giugno 2010 PAMBIANCOWEEK 37 SPECIALE BIMBO / TENDENZE Boys game Scaltro e monello, il bimbo della prossima estate fa di tutto per essere originale. La sua passione è il gioco all’aperto quindi sceglie capi pratici e sportivi, addirittura rubati dal guardaroba del papà…la moda è un gioco da ragazzi! Blauer junior C.P. Company Harmont & Blaine junior Caporea Tommy Hilfiger Childrenswear Myths Kids 38 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010 Naturino Woolrich Kid ALBERTA FERRETTI ARMANI BALL ANT YNE BLUMARINE BRIONI BROOKS BROTHERS BULGARI BURBERRY COSTUME NATIONAL DAMIANI DOLCE & GABBANA ERMENEGILDO ZEGNA ESCADA ETRO Felicità È raggiungere ancora più consumatori FENDI GUCCI HUGO BOSS JIL SANDER JOHN RICHMOND KENZO L A PERL A MARNI MISSONI MONCLER I Designer Outlet McArthurglen sono oggi la scelta privilegiata delle più esclusive firme del lusso. 19 centri in tutta Europa, i migliori marchi della moda in una vetrina unica, meta ogni anno di 75 milioni di visitatori. All’orizzonte ulteriori opportunità di business per dare la possibilità a nuovi brand di entrare a far parte del nostro esclusivo Portfolio. 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Cyrus Company Bambino Bebidesign Senzz by Quinny Inglesina “Regina di cuori” Nanàn 42 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010 Dolce Sogno Mirò by Brevi 06.–09.09.2010 | FIERA INTERNAZIONALE DELLA MODA LA NUMERO 1 PER L'EUROPA DELL'EST | EXPOCENTRE FAIRGROUNDS www.cpm-moscow.com Ingresso limitato agli operatori del settore. Organizzazione: Igedo Company, T +49.(0)211.4396.379, cpm@igedo.com Rappresentante in Italia: Marisa Pizziolo, T +39.(0)55.214835, pizziolo@emimoda.it di Anna Gilde SPECIALE BIMBO Divertirsi anche a tavola Nel set Kids, la collezione di posate Tema, in acciaio inox, si caratterizza per le dimensioni, ideali per essere utilizzate dai più piccoli. Sono di Thomas, Rosenthal Group. (set € 23) Due tazze e due piattini raccontano una piccola e delicata storia che accompagna la colazione e la merenda dei più piccoli. “Storie a colazione” è il simbolo dell’importante progetto di Alessi, insieme all’Associazione Amici dei Bambini (AIBI), per aiutare i bambini abbandonati a realizzare il loro sogno di una vita migliore. (set da 2 tazze € 42) È made in German il cucchiaino di Donkey Products in acciaio inossidabile e legno. La macchina della Polizia farà spalancare la bocca anche ai bimbi meno affamati. (€ 12,95) È di Christofle il piattino in porcellana della collezione Savane, per una pappa in compagnia di giraffe, scimmie e ippopotami. (€ 150) È delizioso, per er i piu’ piccoli, il Padova Baby Set, composto da tazza, cucchiaino e forchettina in argento, disegnati in esclusiva da Elsa Peretti per Tiffany & Co. (€ 575) 44 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010 Colori divertenti, forme maneggevoli e design intelligente per Hoppop, i che crea accessori di puericultura e giocattoli che conquistano bambini e genitori. Atablo è un simpatico vassoio preformato che contiene piatto, bicchiere e posate. I materiali sono adatti all’utilizzo nel microonde e facili da lavare anche in lavastoviglie. (€ 24,90) To be or not to be? B to B o B2C? E-COMMERCE o VIRTUAL SHOP? SHOP ON LINE o E-STORE? In qualunque modo chiamiate il vostro progetto per vendere on line i vostri capi di abbigliamento avete bisogno di investire in una piattaforma professionale: la nostra. Abbiamo progettato W-Fashion, una piattaforma di regia per il vostro e-commerce totalmente verticalizzata nel settore moda. Gestisce taglie, colori, tessuti e disponibilità controllando tutto on-line in real-time, dagli accessi alle statistiche di vendita. Scatta foto ad alta risoluzione. Pubblica e riceve tutti i dati che volete. 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Lo zaino Reppu è realizzato con tessuto Bo Boo, creato nel 1975 dal designer giapponese Katsuji Wakisaka. (€ 69) Lo zainetto azzurro in stoffa di Pepe Jeans Junior ha un’ampia tasca sul davanti e una scritta in pailette rosa, che lo rende perfetto per le bimbe più fashion! (€ 20) Per piccoli spostamenti, e’ divertentissima la bowling bag di Little Marc Jacobs della linea pirata (€ 25,50). La piccola valigia di Pineider Baby è adatta ai bimbi più eleganti. Realizzata in tessuto spalmato lavabile con applicazioni e bordure in vitello, è completamente foderata in cotone idrorepellente. Tutti gli oggetti della linea baby sono personalizzabili, con una vasta scelta di applicazioni e di colori originali. (€ 440) 46 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010 Funny Face di Sammies by Samsonite ha una adorabile collezione per bambini. Zaini per la scuola e trolley per viaggiare assumono le sembianze di simpatici animali: il panda, la coccinella, il coccodrillo e l’ape. (€ 70) Jolly Invicta, uno degli zaini da sempre più amati dai ragazzi, diventa ancora più colorato e fantasioso grazie alla nuova collaborazione con le vivaci grafiche di Tokidoki, di ispirazione giapponese. (€ 59) di Matteo Dall’Ava INTERVISTA EC O INTERVISTA Marco Messini INTERVISTA A MARCO MESSINI, REGIONAL GM SOUTHERN EUROPE DI TIMBERLAND Timberland, l’ecologia come valore guida per il futuro Materie organiche, rispetto della biodiversità, sostenibilità ambientale, imprese Carbon neutral. La filosofia eco-friendly ha davvero reso il sistema moda sensibile al destino del pianeta? Lo scopriremo attraverso una serie di approfondimenti e interviste ai grandi nomi della moda e del lusso. Si parte dall’impronta verde di Timberland: tra le prime multinazionali americane a perseguire la via del profitto attraverso strategie di sostenibilità ambientale. Marco Messini, regional manager per il sud Europa ci racconta le azioni concrete che stanno dietro questa filosofia. Timberland ha una Corporate Social Responsability (CSR) molto attenta all’ambiente. Perché? Perché la nostra azienda nasce dall’outdoor e Jeffrey Swartz, ceo e nipote del fondatore, ha spinto sulle azioni che l’impresa doveva intraprendere per preservare l’outdoor. L’ambiente è il nostro mercato di riferimento. Questo dal 1993. Nella pratica ciò in cosa si traduce? Ci siamo dati l’obiettivo di raggiungere una produzione 48 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010 Carbon Neutral, che significa ad impatto zero di immissioni di carbonio, entro quest’anno. Dal 2006 l’impatto ambientale è già stato ridotto del 36%. E in Italia? Il 50% circa dei negozi (cioè quelli dal 2005 in poi) sono realizzati con materiali riciclati: le vecchie persiane, ad esempio, sono diventate degli espositori per le calze e tutti gli elementi di decorazione hanno la targhetta “precedentemente io ero”. EC O INTERVISTA INTERVISTA Inoltre, il parametro di scelta delle auto aziendali è la bassa emissione di CO2 e utilizziamo un servizio di taxi con macchine ecologiche. Pensi che offriamo un bonus di 3mila dollari ad ogni dipendente che acquista un’auto ibrida. Ma non vi fermate qui, vero? No, siamo anche molto attivi sulle sponsorizzazioni di progetti ambientali. Dopo l’oasi naturalistica del Severo, i Fontanili a Muggiano, il contributo alla nascita del bosco di Casei Gerola (Pavia) e l’intervento nel Parco dei 5 Comuni nell’oasi dei Fontanili a Rho, il 23 aprile per la Giornata Mondiale della Terra abbiamo ripulito con Legambiente e Protezione Civile un tratto del fiume Lambro recentemente colpito da un vero e proprio eco-disastro. Circa il 78% dei nostri dipendenti partecipa a queste iniziative rigorosamente non obbligatorie. Quali sono gli obiettivi economici di questa politica verde? Non ci sono obiettivi economici diversi da quelli del profitto. La politica green fa parte della cultura dell’azienda, quindi è dappertutto. Come percepiscono questo approccio i clienti? Fino a non più di 2 anni fa i nostri grandi clienti ci chiedevano di aumentare la qualità e di lasciar perdere la politica green. Oggi sono i primi ad elogiare la nostra scelta. La famiglia di prodotti Earthkeepers, lanciata nel settembre 2007, con una componente fino al 42% di materiali riciclati fattura annualmente più di 100 milioni di dollari a valore wholesale. Questo vuol dire che a valore retail supera abbondantemente i 200 milioni di dollari. La collezione, che comprende anche l’abbigliamento realizzato con cotone organico e fodere derivate da materiali riciclati, ha come obiettivo quello di rappresentare, entro il 2012-2013, il 25% dei ricavi complessivi. E gli italiani cosa pensano dei prodotti Earthkeepers? Piacciono. Anzi, in Italia siamo già intorno al 25% del fatturato. Ma vorrei fare una precisazione: il consumatore oggi non compra un prodotto perché è rispettoso dell’ambiente, siamo noi che lo proponiamo nella nostra offerta. e che hanno da sempre rispettato un sostenibile rapporto prezzo/qualità. Timberland è uno di questi e i nostri dati di vendita lo dimostrano. In Italia abbiamo chiuso il 2009 con un aumento di fatturato di quasi il 10% e le stime di quest’anno ci prospettano un +7%. C’è qualche prodotto innovativo di cui ci vuole parlare? In questa stagione abbiamo lanciato la scarpa da barca Earthkeeper 2.0. È un prodotto Cradle to Cradle (C2C): è stata cioè studiata, realizzata e prodotta in modo da essere disassemblata dopo il suo utilizzo in modo da riciclarne le singole componenti fino al 90%. Quali sono le previsioni per il futuro dei prodotti a basso impatto ambientale. A parità di prodotto, di valore emozionale, di qualità intrinseca, di rapporto prezzo/qualità, il consumatore sceglierà tendenzialmente l’articolo che rispetta maggiormente l’ambiente. Con il passare del tempo questi capi saranno un must e non un nice-to-have. Diciamo che il fattore eco è un’importante leva di comunicazione… Si, molto forte. L’impronta green è un contenuto che può spingere le vendite anche in maniera esponenziale. Anche per questo, l’impatto ambientale dei nostri prodotti è ben leggibile sulle etichette. La crisi ha condizionato le vostre strategie? Posso dire che in un certo senso ci ha favorito. Nel momento di crisi il consumatore dà fiducia ai brand che non tradiscono. Oggi sono tornati di moda i marchi solidi, con una storia alle spalle Dall’alto: Timberland e Legambiente insieme per il fiume Lambro, 23 aprile 2010; frame della campagna “If you’re not fast you’re food”; scarpa della collezione Earthkeepers. 24 giugno 2010 PAMBIANCOWEEK 49 SPECIALE MODA MONDIALI di MIlena Bello La moda dà un calcio al pallone Per i Mondiali di Calcio è febbre a novanta. Che la Nazionale di Marcello Lippi riesca a rinfrescare o meno il sogno di Berlino 2006, tutta l’Italia è contagiata da un ritorno di passione per il pallone. Perfino un tifoso non convenzionale come Lapo Elkann è sceso in campo. Dopo aver posato davanti alla bandiera inglese, il rampollo di casa Agnelli ha deciso per l’occasione di mettere letteralmente la sua faccia per pubblicizzare una linea di occhiali da sole dal nome impegnativo: Our flag, ad indicare quindi uno “sfacciato” tifo per la squadra del c.t. Lippi. La passione per il tricolore è evidente già dal nome che ha scelto per il suo brand di abbigliamento e accessori, Italia Independent, fondato nel 2007. Elkann è ovviamente soltanto uno tra i tanti esempi di personaggi o di marchi che cavalcano l’onda azzurra. D’altra parte il fenomeno del calcio e soprattutto dei Mondiali (per i neofiti si tratta della diciannovesima edizione che si disputerà fino all’11 luglio in Sudafrica ed è la prima in continente africano) è molto più di un momento d’intrattenimento di massa. Secondo i dati raccolti da StageUp, società di consulenza Platino, Sudafrica e mondiali di calcio Il Sudafrica per un mese sarà la capitale del calcio mondiale. Ma il Paese africano è famoso anche perché è il primo produttore al mondo del metallo per eccellenza, il platino. Raro e prezioso, questo materiale può essere estratto solo in un numero limitato di siti ed il Sudafrica è il più importante. Non è poi la prima volta che il platino sottolinea l’eccezionalità dei mondiali di calcio. Nel 1990 in occasione di Italia ‘90 un maestro orafo italiano, realizzò il pallone di platino e lo consegnò a Baresi, votato miglior giocatore dalla stampa internazionale. Nel 1998 il Giappone, allora primo mercato per il consumo di platino, partecipò per la prima volta ai mondiali di calcio e per celebrare l’avvenimento, un orafo giapponese creò nuovamente un pallone di platino (vedi immagine), che venne venduto durante un’asta di beneficenza per 20 milioni di yen. 50 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010 SPECIALE MODA MONDIALI specializzata nello sport, il giro d’affari complessivo dei Mondiali in Sudafrica supera i 6 miliardi di euro, ripartiti tra quattro diverse voci: biglietteria, diritti tv, turismo e merchandising. E, come sempre accade, saranno gli sponsor tecnici a mettere sul piatto la quota più importante dei ricavi. Adidas, Puma, Nike vestono 30 delle 32 nazionali partecipanti ai Mondiali 2010. Questi tre marchi hanno dato vita sia a collezioni tecniche, sia a linee dal gusto più sportswear, che sono già nei negozi. Per far capire l’entità del giro d’affari di queste iniziative è sufficiente citare il caso di Adidas. Il marchio tedesco, storico partner della Fifa e sponsor tecnico di 12 squadre e di oltre 200 giocatori, stima che le vendite di prodotti legati esclusivamente al calcio a livello mondiale nel 2010, grazie anche al traino della Coppa del Mondo, supereranno gli 1,3 miliardi di euro. Con numeri di tale entità, il Mondiale di Calcio ha confermato il suo potenziale a livello di marketing, diventando un’occasione da non perdere per tutte le aziende, anche quelle che non seguono direttamente in qualità di sponsor l’evento. Tanto che anche la moda, un tempo un po’ riluttante a seguire eventi nazionalpopolari, si è fatta prendere dalla febbre azzurra e ha lanciato una serie di collezioni o di limited edition in tema tricolore. Scarpe, borse, occhiali, gioielli, intimo e costumi da bagno, magliette e polo, ce n’è davvero per tutti i gusti. Si tratta in alcuni casi di capsule composte da poche centinaia di pezzi che sono in vendita nella maggior parte dei negozi lungo lo Stivale durante il periodo dei Mondiali. La World Cup vuole la custodia griffata La coppa in oro massiccio sarà custodita in una valigetta firmata Louis Vuitton fino al giorno della finalissima a Johannesburg, il prossimo 11 luglio. Commissionata dalla Fifa, la custodia è stata realizzata a mano da un solo esperto artigiano negli storici laboratori Louis Vuitton di Asnieres, appena fuori Parigi, ed è stata progettata per il celebre trofeo, che misura 36 cm in altezza. Rivestita con l’iconica tela Monogram Louis Vuitton, la custodia ha i tipici angoli e il lucchetto in ottone e un rivestimento interno marrone scuro che contrasta l’opulento oro del trofeo. Altri brand hanno scelto invece di personalizzare con il tricolore o il logo dell’Italia la collezione estiva presente al momento nei punti vendita senza farne una limited edition a parte. Difficile quantificare il giro d’affari dietro a queste iniziative, anche perché, essendo composte in molti casi da un numero di capi limitati, rappresenta più che altro un’operazione di marketing per strizzare l’occhio al consumatore con prodotti divertenti e negozi addobbati a festa. Ne è un esempio Gherardini che ha deciso di dedicare le vetrine dei propri flagship store ai colori della nazionale italiana. Tuttavia il ritorno d’immagine sembra assicurato. Sempre secondo la ricerca di StageUp, i fan della Nazionale premiano infatti i prodotti degli sponsor. Ben il 59,3% del pubblico dichiara di avere un atteggiamento favorevole nei confronti delle aziende partner e il 30,7% degli interessati preferisce orientarsi verso le marche sponsor al momento dell’acquisto di prodotti o servizi. Insomma, il tricolore porta fortuna. E speriamo che lo porti anche agli undici della Nazionale. Dolce & Gabbana veste gli Azzurri Dolce & Gabbana rinforza il legame con la Nazionale italiana. Dopo aver vestito gli Azzurri nel corso dei Mondiali di calcio del 2006, il duo ha realizzato in esclusiva le divise formali dei giocatori di Marcello Lippi in Sudafrica. L’abito Martini, con una predominanza del colore blu, è caratterizzato da una giacca a due bottoni con revers a lancia, abbinata a una classica camicia bianca con cravatta jaquard portata con gilet a quattro bottoni. A completare l’outfit, un trench trapuntato blu, cintura e stringate in vitello nero e occhiali da sole a goccia contraddistinti dal tricolore sul battente. 24 giugno 2010 PAMBIANCOWEEK 51 SPECIALE MODA MONDIALI Estate azzurra Una T-shirt può essere l’occasione per raccontare molte cose. Dolce & Gabbana, che ha dedicato parte della collezione Gym e Underwear ai Mondiali di Calcio 2010, ha scelto di scriverci sopra l’inno d’Italia. Nella collezione Zu for Italy, Zu Elements ha personalizzato la maglietta, capo estivo per eccellenza, con una bandiera vintage stampata sul retro. Per completare l’outfit sono due le proposte in versione patriottica: Gaudì presenta una serie di felpe zippate con il Tricolore o la scritta Italia Calcio, mentre Adidas Originals firma per il Mondiale una linea di felpe di diversi colori, con le immancabili tre bande laterali. Per le tifose è d’obbligo abbinare il glamour alla passione azzurra. Star Chic ha disegnato una linea di tute limited edition con dettagli tricolori in strass all’interno del cappuccio, mentre Parah ha declinato i colori dell’Italia sulla collezione di costumi da bagno tra bikini e interi. Per i piccoli fan del pallone, infine, Esprit Kids ha lanciato una special edition che va dalle maglie da football ai body per i neonati. Dolce & Gabbana Esprit Kids Adidas Originals Zu Elements Parah Star Chic 52 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010 Gaudì SPECIALE MODA MONDIALI Ai piedi dei campioni Si tingono dei colori di tutte le squadre che partecipano ai Mondiali di Calcio le scarpe di Pretty Ballerinas, un omaggio alle donne che amano lo sport e che sostengono le nazionali del cuore. Per l’uomo il tricolore diventa una banda laterale che rende la calzatura particolare. È il caso di Fiat, che presenta la linea di sneakers Mundial composta da quattro diversi modelli che richiamano le bandiere di Italia, Sudafrica, Stati Uniti e Gran Bretagna. Anche Lumberjack si veste di verde, bianco e rosso nella limited edition di calzature in pelle South Africa 2010. NeroGiardini presenta una collezione di sneaker e accessori in pelle con inserti in suede blu e profili in vernice ispirati al tricolore, mentre la danese Goliath lancia le scarpe in tela di canvas verde con dettagli a contrasto, rossi e bianchi. Da Lotto e Puma due proposte per gli amanti del calcio. La prima presenta la nuova Zhero Gravity Ultra senza lacci, mentre dal marchio tedesco arriva il modello V1.10 Tricks i FG con la suola formata da un pezzo unico, che fornisce stabilità, supporto e velocità, e un “copri lacci” dalla superficie liscia che assicura le migliori performance sul terreno di gioco. NeroGiardini Goliath Fiat Lumberjack Pretty Ballerinas Lotto 54 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010 Puma SPECIALE MODA MONDIALI Bags tricolori Gherardini Il tricolore diventa anche una borsa. È il caso della Shopping Flag di Gherardini in occasione dei Mondiali di Calcio. Un modello esclusivo, in linea con i 125 anni di stile che la griffe celebra worldwide proprio quest’anno. Anche Furla ha usato i colori della bandiera per la Furla Flags per la P/E 2010 così come Giorgio Armani, non nuovo alle collaborazioni calcistiche dato che ha disegnato la divisa dell’Inter, che ha pensato a una collezione di underwear e accessori da uomo con logo a bandiera interscambiabile a seconda delle nazionalità. Anche Bikkembergs celebra la competizione con una serie di borse a forma di pallone. Carpisa si tinge dei colori del Sud Africa con la collezione Bafana Bafana: che nella lingua zulu significa “Forza ragazzi” ed è un augurio per la squadra sudafricana ma anche per gli Azzurri. Braccialini, con la linea “Looney Tunes” manda gatto Silvestro, Tweety e Bugs Bunny in Sudafrica. Emporio Armani Dirk Bikkembergs Carpisa Furla 56 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010 Braccialini Legnano Vicenza Gallarate Bergamo To r i n o Roma La catena di centri Fitness leader nel mondo www.fitnessfirst.it Prenota la tua giornata di prova al numero verde: SPECIALE MODA MONDIALI Flag chic Per celebrare i suoi dieci anni dedicati all’italianità, Aquolina ha lanciato un’edizione limitata di quattro prodotti per la cura del corpo caratterizzati da una texture innovativa a base di microsfere verdi e rosse alla vitamina E dall’effetto antietà. Si chiama Tricolor Watch l’orologio in limited edition di Carlo Pignatelli in onore della Nazionale dal cinturino in canvas dei colori della bandiera. E sempre sulla scia della bandiera e dei colori patriottici nascono l’edizione limitata Our Flag di Italia Independent e le cinture Tie-Ups. Nike, in occasione dei Mondiali di Calcio 2010, ha reinterpretato il best seller Ignite, personalizzandolo con i colori delle squadre partecipanti. Trollbeads, il marchio danese di gioielli componibili, ha disegnato una collezione di bijoux in cuoio nero con decorazioni a tema: il pallone in argento e sfere verdi, bianche e rosse. Italia Independent Carlo Pignatelli Trollbeads Nike Tie-Ups 58 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010 Aquolina LICENZE Conte of Florence fa le borse con Mazzini Conte of Florence ha siglato un contratto di licenza quinquennale con Mazzini Moda per la produzione e distribuzione di una collezione di pelletteria. La linea, denominata Conte of Florence Black, sarà presentata nel mese di luglio a Milano e sarà composta da borse uomo e donna, portafogli e piccola pelletteria. La collezione, che dovrebbe generare un fatturato superiore ai 3 milioni di euro annui, sarà distribuita in Italia e all’estero (Europa, Paesi dell’Est, Emirati Arabi e Russia) e in un numero selezionato di monomarca Conte of Florence. Per la commercializzazione fuori dai confini nazionali il licenziatario, anch’esso fiorentino, si avvarrà di alcuni distributori del brand di abbigliamento sportivo con la vocazione per il golf lanciato da Romano Boretti. Guess chiude con Albisetti e riporta l’intimo a casa Guess chiude la licenza con Albisetti per la linea intimo e dal prossimo inverno gestirà internamente la produzione e la distribuzione della collezione underwear. L’obiettivo è potenziare e ampliare la gamma dei prodotti dell’universo Guess a partire dall’intimo, che al momento si compone di tre linee: Guess Underwear, per la donna e l’uomo, Guess by Marciano, dedicata esclusivamente al mondo femminile, e l’ultima nata, Permanent, un progetto che prevede un ristretto numero di capi dal cartellino medio. L’underwear di Guess sarà così distribuito in Europa attraverso negozi multibrand e department store, nei punti vendita del marchio e in quelli dei partner licenziatari, mentre dalla P/E 2011 partirà il beachwear. Le scarpe di Mila Schön con Lario 1898 Sarà il Lario 1898 Calzaturificio a produrre e distribuire le linee di scarpe uomo e donna di Mila Schön. L’accordo di licenza partirà dalla P/E 2011 e la supervisione ed il coordinamento stilistico sono affidati a Bianca Gervasio, creative director di Mila Schön che, dalla morte della stilista, interpreta e rinnova la filosofia dello storico marchio milanese. La società Lario 1898 fa parte del gruppo Sant’Andrea, all’interno del quale rientrano i marchi Lario 1898, Nebuloni, Lorenzo Banfi e Sutor Mantellassi. Proprio a quest’ultimo si occuperà della produzione e distribuzione delle calzature Mila Schön uomo, mentre la collezione donna sarà realizzata dal Calzaturificio Lario 1898. Tris di licenze per Cantarelli Cantarelli ha messo a punto un importante programma di licenze. Il primo accordo riguarda la produzione e distribuzione di una linea di pantaloni sportivi per l’uomo che Cantarelli ha affidato all’azienda Centotex di Ascoli Piceno. La seconda licenza prevede la produzione e distribuzione di cravatte e sciarpe da parte di Novaseta di Biella, mentre l’azienda XBacco con sede a Montegranaro-Ascoli Piceno, produrrà e distribuirà una linea di calzature uomo. Tutti i progetti saranno seguiti, sotto il profilo stilistico, da Alessandro Cantarelli. Jones Apparel lancia il jeans maschile con Andrew Marc Dopo aver recentemente acquisito la maggioranza di Stuart Weitzman, il gruppo americano Jones Apparel Group ha annunciato un’altra novità. Entrerà infatti nel segmento jeanswear maschile attraverso un accor- 60 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010 do di licenza esclusiva con il marchio Andrew Marc che fa capo a G-III Apparel Group. La linea si chiamerà Marc Moto e includerà jeans, pantaloni casual, shorts, giacche, maglioni e T-shirt. La collezione sarà distribuita a partire dall’ultimo trimestre del 2010 in circa 500 punti vendita e successivamente, nel 2011, verranno lanciate anche le proposte in denim per i brand già esistenti Andrew Marc e Marc New York. gli Imprenditori a rivedere le scelte della propria Azienda: le linee di prodotto, il posizionamento nel mercato, l’organizzazione di vendita, la politica di distribuzione, le strategie di comunicazione, la struttura dei costi e lo stesso assetto societario. Siete sicuri che la vostra azienda stia facendo le mosse giuste? Confrontati con noi. Ti garantiamo competenza, esperienza e risultati. tel 02 76388600 | www.pambianco.com | mea@pambianco.com Il 2010 sarà ancora un anno difficile. La crisi obbligherà FASHION WINDOWS di Gloria Magni V V etrine, vince la creatività Inauguriamo in questo numero una rubrica dedicata alle più originali e interessanti vetrine dei negozi italiani di moda e accessori. Vengono realizzate da creativi o dagli stessi proprietari, a volte anche in collaborazione con uno dei marchi distribuiti e possono essere lussuose o ludiche, dissacranti o sofisticate. Comunque sia restano un irrinunciabile ed efficace strumento per esprimere la personalità di un punto vendita. Ecco le prime sette che abbiamo scelto. ezione di i sce la conc E FANO Bar nvin che na dezza naturale, La CECILIA D n so ai m la rtone, a gran nto di unire razione con È in collabo in cui due sagome in ca James Bond, nell’inte di a in lm fi tr ai ve questa irazione evidente l’isp ent e all’ironia. m danzano. È se is rt ve di o al l’idea di luss rico e e odo geomet LIE Riccion rodotto in m re degli abiti e p il FOLLI FOL re ta al di es il colo sce dall’idea valorizzare al meglio e in metallo Il display na delle struttur tutte le é, per to ch lu er so p as o o cc nc ripetitivo. E ta usando su scelto il bia ori, è stato stata ottenu degli access plicazione del colore è ap le. e canapa. L’ igmentazione artigiana ap un ci fi er p su 62 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010 G & B Flero (Bs) Sei installazioni cre ate dall’artista Ma uro Seresini prend le vetrine e le ram ono il volo tra pe di scale: sono gli animali fantastic tecnica dell’origam i realizzati con la i, che uniscono sc enografia e fragilità. suo leggendario no Ognuna ha il me, qui il maestos o airone Thomas Jerome. FASHION WINDOWS SUGAR Arezzo Lamine (o tubi a se conda di quale sc egli, o entrambe in che si rincorrrono un unico spazio) come nuvole trasp arenti: una lieve str Racchiude borse, uttura in plexiglas scarpe, gioielli e ab s iti con un unico tem de la trasparence”. a: “espression issimi orraattis cui colo A Catania ta vetrina, in e è stato E es P O qu R r T I pe sa or GIG massima re rmano un’onda e un fi o per stimento e realizzato o at st Minimo inve a appiccicati al vetro fo è to en im all’interno st rt le e tt al ca L’ ami riprodo bicchieri di di plastica. ak e ur tt M i he rc sh fo ka n Ta realizzato co con le vivaci opere di ia creare sinton del negozio. [ Volete segnalarci la vostra vetrina? Inviate le foto a redazione@pambianco.com [ LUISAVIAROMA Firenze In occasione del lan cio della Limited ed ition di Tommy Hil realizzata questa figer è stata vetrina ispirata ai grafismi di Keith Ha marchio è rielabora ring. Il logo del to con gli iconici se gni dell’artista am sormontato da un ericano ed è video, realizzato da Leonardo Betti, ch in movimento. e li rappresenta Treviso N LE NOIR e personalmente da Carla cin atografiche vetrine di Le Noir, curat Le cinem na alle armoniose suggestioni Sava nella io Zalla, uniscono l’idea di un viagg di bambù. Il tutto fa da cornice alle di un thé orientale, in mezzo a canne . griffe ri proposte delle più celeb 24 giugno 2010 PAMBIANCOWEEK 63 di Alessio Candi e Giacomo Curti LA MODA IN BORSA / maggio 2010 ANALISI SULL’ANDAMENTO DELLA MODA IN BORSA NEL MESE DI MAGGIO Moda in Borsa: Sell in May and go Away Anche quest’anno si è avverato il detto di Wall Street “sell in may and go away” che invita gli investitori ad alleggerire in Maggio i propri portafogli dopo i dividendi (che tradizionalmente vengono distribuiti in questo periodo) e in vista delle vacanze estive, quando è meglio rilassarsi senza avere troppe preoccupazioni dagli investimenti. In aggiunta, quest’anno sono arrivate anche le preoccupazioni dei debiti sovrani, della Grecia in particolare, che ha scatenato in alcune sedute dei veri e propri panic selling. Anche i titoli del campione ne hanno ovviamente risentito, seppur in maniera limitata. In Europa l’indice Pambianco arretra del 3,4% e negli Stati Uniti del 5,8%. È comunque uno storno salutare, visti i livelli che ormai si erano raggiunti. Entrambi gli indici, infatti, nonostante la battuta d’arresto, continuano a guadagnare da inizio anno il 12,6% in Europa e l’8,6% in USA. I MIGLIORI IN EUROPA Solo tre titoli hanno chiuso il mese in territorio positivo. Si tratta di Marcolin (+10%), Hermès (+8,7%) e Burberry (+2,5%). Marcolin festeggia i risultati del primo trimestre 2010 con un fatturato in crescita del 10% a 57,5 milioni di € e un utile netto in aumento del 44% a 6 milioni di €. “I risultati complessivamente realizzati – si legge in una nota diffusa dalla Società – sono principalmente frutto dell’attività di riorganizzazione interna, intrapresa nel corso del 2009. Questa, unitamente a significativi investimenti produttivi effettuati, ha portato un miglioramento della qualità, produttività interna e dei margini. Ottimi risultati anche alla base del rialzo di Hermès, che ha chiuso il primo trimestre con vendite in rialzo addirittura del 18,5% a cambi correnti, a quota 507,7 milioni di €. La Società ha però avvertito che la solida performance trimestrale potrebbe non durare per tutto l’anno: “il trend di crescita delle vendite del primo trimestre non può essere applicato all’intero anno, a causa di una base di confronto più favorevole di un anno prima e per le persistenti incertezze economiche”. L’a.d. Patrick Thomas ha infatti confermato la stima di vendite per il 2010 in aumento di almeno il 5%, con un margine operativo stabile o in crescita. L’a.d. ha anche escluso divisioni all’interno della famiglia dopo la scomparsa dell’ex-presidente Jean-Louis Dumas. Eccellenti anche i numeri di Burberry, che ha comunicato dati di chiusura 2009 sopra le attese degli analisti. In particolare, il Pambianco Fashion Index Europe (Anno 2010) 1600 1500 Pambianco Fashion Index Europe (Maggio 2010) 1400 1300 1.190 1440 1200 1.340 1410 1100 1380 1000 1.387 1350 1320 1290 -3.4% 1260 1.340 1230 1200 1.000 = 1/1/2007 30/4 1.000= 1/1/2007 gen-10 7/5 64 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010 14/5 21/5 28/5 feb-10 mar-10 apr-10 LA MODA IN BORSA / maggio 2010 AZIENDA BORSA PREZZO 30 Apr ‘10 PREZZO 31 MAG ‘10 Δ% MESE MAG CAPITALIZZ. (Mln Euro) MARCOLIN Milano 1,70 1,87 10,0 84 HERMES Parigi 98,58 107,20 8,7 3.888 ANTICHI PELLETTIERI Milano 0,50 0,52 4,0 23 BURBERRY Londra 673,50 690,50 2,5 3.451 POLTRONA FRAU Milano 0,82 0,82 0,0 114 LVMH Parigi 86,84 86,17 -0,8 42.104 CALEFFI Milano 1,09 1,08 -0,9 14 Francoforte 26,24 25,72 -2,0 943 HUGO BOSS GRUPPO COIN Milano 5,39 5,27 -2,2 734 BULGARI Milano 6,26 6,11 -2,4 1.807 INDITEX (ZARA) Madrid 46,63 45,45 -2,5 28.477 LUXOTTICA Milano 20,17 19,58 -2,9 8.948 TOD'S Milano 53,81 52,22 -3,0 1.577 RICHEMONT Zurigo 39,85 38,35 -3,8 13.958 Stoccolma 464,40 445,10 -4,2 36.171 Zurigo 317,80 303,60 -4,5 10.082 H&M SWATCH PIQUADRO Milano 1,28 1,20 -6,3 60 BENETTON Milano 6,27 5,79 -7,7 1.058 ADIDAS Francoforte 44,16 40,75 -7,7 8.150 PUMA Francoforte 251,50 231,50 -8,0 3.870 AEFFE Milano 0,36 0,32 -11,1 34 DAMIANI Milano 0,94 0,83 -11,7 53 SAFILO Milano 9,20 7,94 -13,7 462 AICON Milano 0,32 0,27 -15,6 29 GEOX Milano 4,69 3,94 -16,0 985 STEFANEL Milano 13,50 8,32 -38,4 27 marchio inglese ha fatto registrare un utile netto di 215 milioni di sterline, contro i 205 milioni che si attendevano gli analisti. Il cfo Stacey Cartwright si è detto anche molto fiducioso sul 2010, anno in cui l’azienda tornerà pesantemente ad investire dopo i tagli del 2009. Gli investimenti previsti saranno circa il doppio rispetto all’anno precedente e toccheranno quota 130 milioni di sterline. A trainare l’espansione delle vendite saranno i mercati emergenti, l’e-commerce e l’abbigliamento maschile. I PEGGIORI IN EUROPA La maglia nera questo mese va a Stefanel, che lascia sul terreno addirittura il 38,4%. È comunque un mese importante per l’azienda perché è stato raggiunto l’accordo con le banche per la ristrutturazione del debito. “Sono soddisfatto – ha affermato il presidente Giuseppe Stefanel – di aver concluso un accordo in uno scenario economico e finanziario ancora difficile, con l’adesione di tutti gli istituti finanziatori, che hanno manifestato fiducia nel progetto. Da parte mia intendo fornire il mio sostegno in qualità di azionista di riferimento. L’accordo ci consente di avere una maggiore stabilità finanziaria nel prossimo triennio e quindi di garantire il supporto necessario allo sviluppo del business”. Quotazioni in rosso anche per Aeffe (- 11,1%) e Geox (- 16%). A pesare su entrambi i titoli sono i risultati trimestrali sotto le attese degli analisti. Per la casa di moda proprietaria di Moschino il primo trimestre si è chiuso con una perdita netta di € 1,7 milioni e ricavi in calo a 61,3 milioni dai 72,3 realizzati un anno prima. Anche Geox non ha 24 giugno 2010 PAMBIANCOWEEK 65 LA MODA IN BORSA / maggio 2010 BORSA PREZZO 30 APR ‘10 PREZZO 30 MAG ‘10 ($) Δ% MESE MAG CAPITALIZZ. (Ml $) COACH New York 41,75 41,11 -1,5 15.137 RALPH LAUREN New York 89,90 86,86 -3,4 8.817 AZIENDA FOSSIL New York 38,96 37,50 -3,7 2.600 NIKE New York 75,91 72,38 -4,7 35.993 TIFFANY New York 48,48 45,43 -6,3 6.166 LIMITED BRANDS New York 26,80 24,86 -7,2 8.776 VF CORPORATION New York 86,42 77,35 -10,5 8.507 TIMBERLAND New York 21,50 19,21 -10,7 1.177 PHILLIPS VAN HEUSEN New York 63,01 54,73 -13,1 3.088 GUESS New York 45,87 37,99 -17,2 3.578 brillato nel primo trimestre. I ricavi sono infatti scesi del 13% e l’utile netto è passato dai 72 milioni di un anno fa agli attuali 53 milioni. LA MODA NEGLI USA Tutti i titoli in USA chiudono il mese in negativo. I peggiori sono Guess (-17,2%) e PVH (-13.1%). Ad influire su entrambi il rafforzamento del dollaro nei confronti dell’euro, che è arrivato a maggio a toccare il minimo di 1,21 dall’intervallo di 1,4 – 1,5 a cui eravamo ormai abituati. Entrambe le aziende, infatti, con i propri marchi Guess, Calvin Klein e il neo acquisito Tommy Hilfiger, sviluppano un fatturato importante in Europa, e il rafforzamento del dollaro non giova ai loro margini. La performance migliore nel campione la fa registrare Coach (-1,5%) che infatti, non a caso, non è ancora distribuito in Europa. PROSPETTIVE Le borse si preparano all’estate ma il quadro all’orizzonte appare abbastanza scuro. L’attesa comune è che la seconda metà dell’anno sarà più dura della prima. L’economia globale fa fatica a ripartire, il tasso di disoccupazione non accenna a scendere e i consumi non ne vogliono sapere di tornare a crescere. Su questo orizzonte già di per sé cupo dobbiamo aggiungere il timore che alcuni stati sovrani in Europa, non riuscendo a far fronte ai debiti contratti, debbano porre in essere misure restrittive (maggiori tasse, minore spesa pubblica, tagli) per mettere a posto i propri bilanci. E il conto ricade sempre sui cittadini, “sempre meno consumatori”. L’unico raggio di sole arriva dall’euro più debole nei confronti delle altre valute. Questo, per i beni della moda e del lusso dei brand europei significa in automatico maggiore competitività nei mercati internazionali e migliori margini. Pambianco Fashion Index USA (Maggio 2010) 1280 1250 1220 1.237 1190 1160 1130 -5,8% 1.165 1100 1.000= 30/4 66 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010 1/1/2008 7/5 14/5 21/5 28/5 H E A D H U N T I N G Se cerchi un valido manager per la tua azienda, noi lo troviamo. Perché PAMBIANCO HEAD HUNTING è specializzato nella ricerca di manager per le aziende Lo troviamo sempre, il manager fatto per voi. tel 02 76388600 | www.pambianco.com | hh@pambianco.com della moda e del lusso. Insights by OSSERVATORIO SUGLI ACQUISTI DEI TURISTI STRANIERI IN ITALIA: FOCUS SULLE AREE ESTIVE Global Blue e le aree estive L’estate scorsa non si è distinta particolarmente per il Tax Free Shopping. Global Blue, analizzando i dati aprile–ottobre 2009 rispettivamente al periodo dell’anno precedente, mostra infatti un calo generale nella spesa soprattutto nelle aree della Riviera Romagnola e Liguria (rispettivamente -34% e -18%). Anche la Sardegna e l’area di Napoli, con relativa Costiera, mostrano gli effetti della situazione economica poco favorevole anche se con esiti più lievi. Forte la presenza dei turisti russi nelle aree estive italiane, anche se le loro spese si sono ridotte un po’ ovunque. Una quota di mercato di rilievo arriva anche dagli Americani presenti soprattutto in Liguria e Versilia, pur se in decrescita. Le vendite migliori per l’estate passata si sono NAZIONALITÀ LIGURIA: % SUL TOTALE VENDITE * * Analisi su GB Index * Analisi su GB Index 68 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010 registrate però in Sardegna da parte dei turisti dell’Arabia Saudita con un balzo degli acquisti del 148% e dello scontrino medio del 96% (che raggiunge ben 14.000 euro!). Nelle top città una quota di mercato di rilievo è rappresentata da Russi e Americani pur evidenziando un calo degli acquisti generale. Emergono anche i turisti asiatici che mostrano numeri in positivo soprattutto a Roma e Venezia. Global Blue, anche per l’estate 2010, si è posta l’obiettivo di indirizzare i turisti Extra UE allo shopping realizzando una serie di Guide dedicate alla promozione di specifiche aree di villeggiatura in Italia quali Sanremo, Versilia, Riviera Romagnola e Napoli (con Capri, Ischia e Costiera). Le Guide verranno distribuite nei periodi di NAZIONALITÀ NAPOLI E COSTIERA: % SUL TOTALE VENDITE * Russia 30% Stati Uniti 29% Stati Uniti 15% Russia 17% Kuwait 7% Giappone 6% Libano 6% Brasile 6% Arabia Saudita 5% Australia 5% Altre 37% Altre 37% Top Nazionalità p Italia: % sul totale Gennaio-Aprile 2010 p Categorie Merceologiche Italia: % sul totale Gennaio-Aprile 2010 45,00% 80,00% 40,00% 70,00% 35,00% 60,00% 30,00% 50,00% 25,00% 40,00% 20,00% 30,00% 15,00% 20,00% 10,00% 10,00% 5,00% 0,00% 0,00% GIOIELLERIA FASHION RUSSIA ALTRE * GIAPPONE U.S.A. CINA ALTRO * Tra le altre categorie merceologiche rientrano: profumerie, negozi di elettronica ed elettrodomestici, negozi di souvenire ed i negozi multi-prodotto (come i supermercati) maggiore interesse per il turismo che coprono i mesi da luglio a settembre nei migliori hotel 4 e 5 stelle, oltre che in alcuni aeroporti e con il supporto di hostess in altre aree. Le previsioni per l’estate in arrivo sul Tax Free Shopping sono NAZIONALITÀ RIVIERA ROMAGNOLA: % SUL TOTALE VENDITE * in positivo. Ad aprile 2010, Cinesi e Russi hanno mostrato segnali di forte crescita nella spesa (rispettivamente +57% e 28%), ma ci si aspetta una ripresa degli acquisti tax free anche dalle altre nazionalità, soprattutto dalla presenza americana. NAZIONALITÀ SARDEGNA: % SUL TOTALE VENDITE * NAZIONALITÀ VERSILIA: % SUL TOTALE VENDITE * Russia 83% Russia 40% Russia 57% Ucrania 2% Arabia Saudita 22% Stati Uniti 8% Arabia Saudita 2% Ucrania 6% Arabia Saudita 7% Svizzera 2% Stati Uniti 4% Ucraina 3% Kazakhstan 1% Altre 10% Svizzera 4% Svizzera 3% Altre 24% Altre 22% Contact Global Blue: taxfree.it@global-blue.com – 0331 1778 000 24 giugno 2010 PAMBIANCOWEEK 69 GIRO POLTRONE Alberto Lavia alla guida di Moncler Moncler arruola Alberto Lavia, che a partire da metà luglio diventerà il nuovo a.d.. L’ingresso di Lavia si inserisce nella strategia di rafforzamento e sviluppo dei marchi che sarà così ulteriormente supportata dalle competenze maturate dal manager nel corso della sua carriera. Prima di approdare in Moncler, Lavia ha ricoperto diverse posizioni di prestigio, tra le quali, a.d. di Polo Ralph Lauren Europa, dove ha trascorso complessivamente 15 anni, presidente di Kenzo (Lvmh) e a.d. di Calvin Klein Europa. “L’ingresso di Alberto Lavia in Moncler - dichiara Remo Ruffini - rappresenta un ulteriore potenziamento della struttura manageriale. La posizione che va a ricoprire è particolarmente importante in questo momento di grande sviluppo ed espansione dei marchi del azienda”. Brioni chiama Alessandro Dell’Acqua per il womenswear Brioni ha chiamato Alessandro Dell’Acqua come coordinatore della linea donna, prendendo così il posto di Giampiero Arcese. La collaborazione con lo stilista napoletano comincerà ufficialmente a partire dalla prossima collezione donna P/E 2011. “L’arrivo di Alessandro dell’Acqua - ha dichiarato Andrea Perrone, presidente e a.d. dello storico marchio che ha appena festeggiato i 65 anni - rappresenta la volontà da parte del gruppo di rafforzare la collezione donna che già da tempo ci sta dando importanti soddisfazioni”. Alessandro Dell’Acqua Raimondi a capo delle vendite Adidas Italia Corrado Raimondi Corrado Raimondi è il nuovo direttore vendite della filiale italiana di Adidas Group. Il manager è così responsabile dello sviluppo commerciale di Adidas e Reebok e riporta a Jean Michel Granier, che da qualche giorno ricopre il ruolo di a.d. della sede con headquarter a Monza. In azienda dal 2007 in qualità di Head of Key Account, il 39enne il manager ha in precedenza lavorato per L’OrealGarnier e Sara Lee Gaultier dà l’addio a Hermès, arriva Lemaire Dopo sette anni di collaborazione, JeanPaul Gaultier lascia il timone creativo del womenswear di Hermès. Al suo posto, la maison francese ha reclutato Christophe Lemaire, ex direttore artistico di Lacoste che curerà il prêt-à-porter femminile a partire dalla collezione A/I 2011-2012. L’ultima passerella dell’enfant terrible sotto l’insegna Hermès sarà dunque quella della P/E 2011 che verrà presentata il prossimo ottobre alla sfilate parigine. Da parte di Lacoste, dopo la notizia dell’addio di Lamaire che dal 2000 rivestiva il ruolo di direttore creativo del marchio, non sono trapelate notizie su chi ricoprirà questa carica. Secondo quanto riferito dal marchio del coccodrillo occorrerà attendere fine anno per conoscere il nome del successore. Francesco Guidotti è il nuovo cfo di Yoox A partire dai primi di luglio il Gruppo Yoox avrà un nuovo cfo, Francesco Guidotti. Già in Yoox dal 2003 al 2008, Guidotti si era poi trasferito in Pinko sempre come cfo. La nomina arriva con lo scopo di rafforzare la crescita e la profittabilità del business del gruppo. Nella sua carriera, Guidotti ha rico70 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010 perto il ruolo di chief financial officer in Tag Heuer Italia che fa capo al polo del lusso Lvmh, in Zenith e in Tas Group, oltre ad aver lavorato in Bulgari. “Sono convinto – ha affermato Federico Marchetti, fondatore e ad di Yoox - che gli anni di esperienza di Francesco Guidotti come cfo nell’am- bito del settore fashion&luxury non potranno che rappresentare un importante valore aggiunto per Yoox. Sono anche certo che aver già trascorso un periodo lavorativo in Yoox, assieme alla sua ultima esperienza in una società quotata renderanno la sua integrazione nel Gruppo certamente molto veloce”. APERTURE MONOMARCA Bis in Calabria per H&M H&M fa il bis in Calabria e, dopo aver inaugurato lo scorso aprile il punto vendita nel centro commerciale Le Fontane a Catanzaro, si sposta ora nel cuore di Cosenza. Il negozio, di 1.900 m², si trova in corso Mazzini 106/110 e si sviluppa su tre livelli. All’interno sono ospitate le collezioni dedicate all’uomo, alla donna e al bambino, oltre alla cosmetica, agli accessori e all’intimo. Con questa inaugurazione il gruppo svedese del fast fashion ha raggiunto una settantina di insegne in Italia. Al via il Garda Outlet a Castelletto sopra Ticino La Confezioni Garda spa, azienda specializzata nell’intimo uomo, donna e bambino (socia in Yamamay con la famiglia Cimmino), ha inaugurato a Castelletto sopra Ticino il nuovo outlet Garda, mettendo così a segno la sua seconda apertura. L’Outlet di Samarate si estende su un’area espositiva di circa 150 m² e presenta un ambiente molto luminoso, arredato con soluzioni espositive semplici, eleganti e funzionali. L’obiettivo è aprire una serie di punti vendita diretti, attraverso i quali Garda intende valorizzare la numerosa offerta della propria produzione, che annovera i marchi di proprietà (Garda Intimo, Ginni, Garda Junior, Garda Calze e Garda Yachting), e quelli in licenza (Barbie, Pimpa, Simpsons e NBA). Tris di opening in Cina per Dolce&Gabbana La griffe del duo stilistico Domenico Dolce e Stefano Gabbana spinge sulla Cina e inaugura tre boutique a Shanghai, una con l’insegna Dolce&Gabbana e due con il brand giovane D&G. Il nuovo negozio Dolce&Gabbana situato all’interno del prestigioso Mall Plaza 66, con i suoi 773 m² suddivisi su due piani, è il più grande punto vendita del marchio in Cina. Entrambe le boutique D&G, invece, sono situate rispettivamente nei due mall più importanti della città cinese, Mall Plaza 66 e Times Square, e sono le prime ad introdurre il nuovo design concept in Asia. True Religion mette i jeans ai londinesi Dopo Colonia, True Religion sbarca a Londra. Per il suo debutto sul mercato londinese, il brand californiano fondato nel 2002 da Jeffrey Lubell ha scelto il distretto di Covent Garden, dove sono presenti le insegne di numerosi brand modaioli. Il punto vendita di 140 m², al 27 James Street, ospita in uno spazio caratterizzato da arredamento in noce e tipico stile country, le collezioni denim e sportswear&accessory dedicate a uomo, donna e bambino. “Oltre al punto vendita di Londra - ha dichiarato Michael Buckley, presidente di True Religion Apparel Inc. – nel 2010 prevediamo di aprire a Tokyo e Toronto”. Longchamp, a NY La Maison Madison Longchamp ha svelato il nuovo concept di La Maison Madison, il flagshipstore al 713 di Madison Avenue a New York. La boutique, originariamente aperta nel 1999, è stata completamente trasformata grazie all’architetto Eric Carlson seguendo il design dei negozi Longchamp nel mondo. Fonte d’ispi- razione per gli interni è stata la borsa bestseller Pliage. Il brand francese di pelletteria, fondato nel 1948 da Jean Cassegrain e guidato ancora oggi dalla sua famiglia, è distribuito in 130 negozi worldwide e in circa 2000 punti di vendita in 101 Paesi. 24 giugno 2010 PAMBIANCOWEEK 71 APERTURE MONOMARCA Prada punta su Shanghai in occasione dell’Expo In occasione dell’Expo 2010 di Shanghai, Prada ha inaugurato due nuovi punti vendita in città. Il primo è ospitato all’interno dell’Hotel Peninsula e si estende su un unico livello per un totale di 330 m² circa. L’albergo, inserito nel contesto degli edifici storici del The Bund (Huangpu District), è carat- terizzato da una galleria di negozi di lusso affacciati sulla strada e direttamente collegati alla lobby dell’hotel. Il secondo punto vendita, circa 1.200 m² su due piani, si trova all’interno dello shopping mall Ifc e presenta una facciata ricoperta da una superficie di metallo color madreperla con intarsi conici luminosi e decorazioni a forma di diamante. Con queste due aperture, salgono così a 12 i negozi Prada a gestione diretta in Cina. A Hong Kong Omega fa 10 Omega inaugura il suo decimo negozio di Hong Kong presso Manning House, al 38 di Queen’s Road Central. Il brand svizzero, che gravita nella galassia del Gruppo Swatch, ha scelto per la sua decima bandierina nella città asiatica uno dei suoi distretti commerciali e finanziari. Lo store si sviluppa su due piani e presenta il concept tipico del marchio concepito attorno ai quattro elementi: sole, acqua, terra e tempo. Il primo occupa una superficie di 210 m² a livello strada mentre al piano superiore, di 170 m² sono presenti anche customer service e centro riparazioni. Il primo flagship store di Ash apre nella capitale Ash, il marchio di calzature e accessori fondato da Leonello Calvani e Patrick Ithier, continua la sua espansione e approda in terra italiana con il suo primo flagship store a Roma, in via Frattina 113. Le pareti sono color cuoio e le collezioni sono esaltate dalle ellissi a formica degli espositori, che richiamano il simbolo del brand. L’apertura romana indica la costante voglia di crescere del brand tosco-francese, e le prossime aperture ad Atene e Copenhagen sono un’ulteriore conferma. Gilli debutta a Firenze con Pitti W e un flagship store Doppio esordio fiorentino per Gilli. Il brand di pelletteria guidato da Giulia Ligresti ha partecipato per la prima volta a Pitti W e negli stessi giorni ha inaugurato il nuovo flagship store nel cuore di Firenze, il terzo in Italia. Il negozio di 50 m² circa, che ha aperto il 16 giugno nella centrale via Tosinghi 33, ospita tutte le collezioni di borse e accessori in pelle oltre all’abbigliamento tra cui la linea nata dalla collaborazione con Jacob Cohën. Lo spazio, luminoso e arredato con mobili in mogano, è stato ideato dall’architetto Massimo Pierattelli. Mac Cosmetics domina su Times Square Mac Cosmetics apre il suo sesto monomarca a Manhattan. Lo spazio di Times Square, di 158 m², ospita gli oltre 1.200 articoli del marchio, incluse le collezioni colore in edizione limitata e le linee esclusive. Il punto vendita è nato dalla collaborazione tra tre esponenti dell’azienda: James Gager, senior vp e 72 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010 creative director Mac Cosmetics, Tim Tareco, vp of visual merchandising Mac Cosmetics, e Sheila Choi, vp of store design Mac Cosmetics. L’esterno presenta una sobria facciata in vetro e un’insegna verticale composta da pannelli a Led che trasmette immagini colorate. “Nel giro di 12 mesi il nuovo store di Times Square potrebbe diventare il primo monomarca Mac al mondo in termini di volumi di vendita” ha aggiunto Karen Buglisi, senior vp e gm Mac Cosmetics. “Il negozio sarà visitato ogni giorno da 500 clienti, un numero tre-quattro volte superiore al traffico dei negozi Mac”. APERTURE MONOMARCA I gioielli Frey Wille trovano casa a Milano Frey Wille sceglie Milano per la sua 76esima boutique e pianifica altri quattro opening entro il 2010. Per il suo monomarca meneghino il marchio austriaco, specializzato nella produzione di gioielli smaltati e accessori moda, ha scelto il quadrilatero della moda. Localizzato al 29 di via Monte Napoleone, angolo via Manzoni, il punto vendita di 30 m² si va ad aggiungere al nutrito network retail che vanta vetrine a Los Angeles, Londra, Parigi, Istanbul, Mosca, Roma, Pechino e Hong Kong. Inaugurato il 9 giugno alla presenza di Friedrich Wille, presidente e proprietario del marchio, lo store evoca romanticismo, estetica e stile. I colori e gli stili artistici delle collezioni danno all’ambiente, elegante e dal concept pulito ed essenziale, un tocco di originalità. Doppio opening a Shanghai per Miu Miu Miu Miu inaugura due negozi a Shanghai. Il primo (di 340 m²) si trova nel moderno distretto finanziario Pudong, all’interno del mall IFC e si contraddistingue per la facciata di notevole impatto, realizzata in vetro e damasco retroilluminati. Il secondo (di 517 m²) è in Nannjing Road con un affaccio a due livelli sulla strada. Con queste aperture, firmate come da tradizione dall’architetto Roberto Baciocchi, a cui farà seguito un’ulteriore espansione sul territorio cinese, salgono a 42 i negozi Miu Miu in Asia e Giappone. Secondo flagship store per Jeckerson Dopo l’opening del primo flagship a Milano, Jeckerson ha inaugurato a Forte dei Marmi, in via Carducci 67, il secondo monomarca. Lo store, che si sviluppa su una superficie di 60 m², ospita le collezioni di abbigliamento maschili, femminili, gli accessori, le linee premium e limited del brand e riprende il layout del negozio milanese. Al suo interno infatti sono presenti, oltre ai toni del grigio, anche il verde dei campi da golf, colore che evoca le radici del marchio e prefigura le linee guida del nuovo concept design che sarà applicato ai futuri opening del marchio. Cisalfa Sport sbarca a Sestri Ponente Cisalfa Sport ha scelto Sestri Ponente, a Genova, per inaugurare il suo 167esimo punto vendita. L’open space di 900 m² ospita oltre 80 marchi assortiti per categorie (calcio, running, piscina, palestra, montagna, etc.). Il percorso d’acquisto è stato studiato appositamente da Cisalfa Sport per essere più facilmente fruibile da parte del cliente. Per il primo anno il gruppo, che distribuisce articoli per lo sport e per il tempo libero, punta a raggiungere un giro d’affari intorno ai 2 milioni di euro. Fabiana Filippi prende casa a Forte Anche il marchio haute di maglieria Fabiana Filippi arriva a Forte dei Marmi. Il nuovo monomarca del brand si affaccia nella centrale piazzetta Tonini a Forte dei Marmi ed è stato progettato dallo studio Asq di Milano. Lo spazio è stato creato per essere lontano da un gusto eccessivo e destabilizzante per il cliente, e vuole rappresentare un’eleganza dai gesti naturali, in un luogo accogliente e di facile fruizione. Nato negli anni Ottanta, il marchio Fabiana Filippi prima di approdare sul mercato italiano si è affermato nei mercati esteri quali Germania, Giappone, Usa e Inghilterra. 24 giugno 2010 PAMBIANCOWEEK 73 CAMPAGNE & EVENTI Infusion d’Iris di Prada: un rimando alla tradizione La nuova campagna del profumo Infusion d’Iris di Prada è una celebrazione della tradizione. Oltre alla modella Lara Stone, immortalata dall’obiettivo del fotografo Steven Meisel, a catturare l’attenzione è proprio lo stemma della maison che decora il gigantesco flacone: un rimando quindi all’identità del brand e anche alla sua storia. La protagonista è infatti sdraiata su un pavimento di marmo a scacchiera, lo stesso emblematico motivo che si ritrova nel primo negozio Prada della Galleria Vittorio Emanuele a Milano. Storie veneziane per la nuova campagna Canon L’ultima puntata della campagna pubblicitaria “Take Stories” di Canon è dedicata a EOS 550D e PowerShot SX210 IS. Gli spot, girati a Venezia durante i giorni del Carnevale, rivelano come tre fotoamatori raccontano la propria storia dell’evento. Entrambi gli spot sono stati girati con la reflex Canon EOS 5D Mark II. “La nostra campagna pubblicitaria – ha commentato Luca Miraglia, responsabile della comunicazione di Canon Italia - mira a ispirare, educare e stimolare a cogliere qualcosa oltre le immagini, vorremmo che i nostri utenti catturino le proprie storie”. Breil rilegge le favole in chiave moderna Una modella seducente e maliziosa, seduta su una poltrona in penombra, gioca con il gioiello che ha al collo e lo trasforma magicamente, canticchiando una sensuale versione di BibbidiBobbidi-Boo, magico refrain della fata Smemorina nella fiaba di Cenerentola. È questo il concept del nuovo spot di Breil per il gioiello Chaos. La campagna pubblicitaria, diretta da Fabrizio Mari, sarà on air fino al 10 luglio su tutti i canali generalisti all’interno di 90 programmi televisivi. 55DSL veste i The Bastards Sons of Dioniso Continua l’amicizia tra la band The Bastard Sons of Dioniso e Andrea Rosso, direttore creativo del brand 55DSL. Insieme al suo team creativo, Rosso si è ispirato alle grafiche dell’album In stasi Perpetua per realizzare il pacchetto Tees Pack di 3 T-shirt. Le magliette, pensate per ogni componente della rock band, Subdued, con Cool Factory a caccia di stylist Subdued lancia Cool Factory, il primo laboratorio creativo, la voce delle ultime tendenze, il luogo di incontro di tutte le fashion victim. Per far parte della community basta andare all’indirizzo www. coolfactory.it e scrivere i propri post, parlare di moda, uploadare foto e suggerire stampe per T-shirt. Ogni mese le 74 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010 blogger più creative verranno premiate mentre l’occhio vigile di Subdued scoprirà se tra di loro si nasconde qualche stylist di talento da coinvolgere nella produzione. Per il lancio di Cool Factory Subdued ha invaso la rete con uno spot che riprende una famosa scena di Sex and The City. sono presenti presso i rivenditori 55DSL a 35 euro l’una e per ogni T-shirt venduta sarà devoluto un euro a Rezophonic per il sostegno del progetto idrico di Amref Italia, che ha come scopo la realizzazione di pozzi d’acqua nel Kajiado, regione africana fra le più aride al mondo. di Matteo Dall’Ava LIFESTYLE / INTERVISTA INTERVISTA JEAN-MARC GALLOT, PRESIDENTE DI RUINART Il design rinnova la storia di Ruinart Un flute di cristallo, le bollicine leggere e finissime che salgono verso la superficie tracciando una linea retta: inizia così l’intervista a Jean-Marc Gallot, presidente della maison di Champagne Ruinart, una delle più importanti del grande portfolio LVMH. Jean-Marc Gallot Champagne e design: perché questo legame? Perché più si è antichi - la nostra maison è del 1729 - più ci si deve avvicinare ai nuovi territori che segnano l’aria del tempo. Patricia Urquiola che ha disegnato per noi il tappo Fil d’Or, ha saputo interpretare e arricchire il DNA della maison con fierezza. Utilizzate anche vigneti fuori dalla Francia per la vostra produzione di champagne? Per avere la denominazione Champagne, i vigneti devono essere rigorosamente di questa regione, ma anche la vinificazione e lo stoccaggio devono risiedere in questo ristretto numero di comuni. In Italia c’è un boom per gli alimenti bio, che cosa ne pensa Ruinart? La sostenibilità dell’ambiente in questo settore è un argomento estremamente complicato. Le vigne necessitano di un certo numero di trattamenti contro le malattie, i parassiti e altro. Ovviamente siamo rispettosi della politica ambientale nazionale: rispettare il nostro territorio è essenziale. Ma adoperarsi per l’ambiente e produrre uve bio non sono la stessa cosa. I trattamenti del terreno per questo tipo di prodotto a volte sono più invasivi di quelli standard. Il cliente Ruinart è attento al vostro impegno ambientale? Come detto, è un nostro impegno primario. Ma a tutt’oggi, la eco-comunicazione è un territorio che non fa sognare il cliente del lusso, non lo emoziona. Quali è il vostro mercato più importante? La Francia, dove vendiamo i due terzi della nostra produzione. L’esagono assorbe oggi comunque più del 50% dello champa- gne prodotto nel mondo. Oltre confine abbiamo l’Inghilterra a cui seguono Italia e Stati Uniti. Stessa strategia per ogni mercato o piani d’azione differenti? La divulgazione e commercializzazione del marchio varia da Paese a Paese seguendo le caratteristiche Patricia Urquiola delle filiere distributive del luogo. In Inghilterra, ad esempio, è importante conquistare le attenzioni dei bar d’hotel per avere successo. Qui in Francia, invece, è decisiva l’opinione del “caviste”: buona parte delle vendite di alcolici avviene proprio attraverso le enoteche. Negli Stati Uniti vincono le grandi catene di distribuzione. E per quanto riguarda l’immagine? L’immagine di una maison di lusso, per quanto possibile, è di comunicare un unico messaggio. Si guadagna in forza, in chiarezza e nel desiderio all’acquisto attraverso un’unica visione, una sola immagine, perché altrimenti si brucia il codice del marchio. La crisi ha modificato il comportamento all’acquisto? L’anno scorso lo champagne ha perso il 25% del proprio mercato perché è fortemente legato agli indicatori economici. Ma quest’anno assistiamo a una vigorosa ripresa. Questo ci garantisce una prospettiva ragionevolmente ottimista per il fatturato 2010. 24 giugno 2010 PAMBIANCOWEEK 75 LIFESTYLE Antonio Percassi di nuovo nell’Atalanta Antonio Percassi Si è comprato anche l’Atalanta Antonio Percassi. Dopo un passato trascorso come giocatore di serie A nella squadra bergamasca, Percassi firma oggi l’accordo per una cifra che, secondo voci di corridoio, si aggira sui 14 milioni di euro per rilevare il 70% del pacchetto azionario. Il Gruppo Percassi, oltre che nel campo dell’edilizia residenziale, è noto per le sue attività di commercializzazione in franchising. Quest’ultima ha avuto inizio nel 1977 con il Gruppo Benetton proseguendo poi con accordi di joint venture con il groppo spagnolo Inditex, aprendo le porte del mercato italiano a marchi quali, Zara, Oysho, Massimo Dutti e Pull & Bear. Oltre che occuparsi della commercializzazione di marchi noti, come Levi’s, Nike, Calvin Klein, Swatch, Breil, il gruppo bergamasco è attivo anche nel settore della cosmesi con il proprio marchio Kiko. Presente anche nell’ambito della ristorazione con La Valtellinese e la Taverna Colleoni dell’Angelo a Bergamo, il Gruppo non ha mai abbandonato l’attività immobiliare, che è via via cresciuta attraverso una serie di società (Immobiliare Fiorita, Edilsongavazzo, Refi, Immobiliare Service Casa, Betulle Fiorite) che hanno dato vita ad alcuni dei più significativi interventi di edilizia residenziale e commerciale della bergamasca (tra questi Borgo in Onore, nell’alta Val Serina, Betulle Fiorite a Brembate). Pucci lancia il cellulare per il Giappone Emilio Pucci ha lanciato il cellulare limited edition in esclusiva per il mercato giapponese. Nato dall’accordo con Ntt Docomo e Sharp, il telefonino è proposto in due modelli: la versione standard è declinata in tre colori (rosa, viola, nero), mentre la deluxe è disponibile solo in argento. La personalizzazione dei contenuti (pre-installati) è stata affidata a Felice Limosani, artista fiorentino che ha creato Emilio Pucci Remix, una rivisitazione digitalizzata delle stampe custodite negli archivi della griffe del giglio. I 30.000 esemplari del modello saranno commercializzati nel network retail di Docomo, compagnia telefonica che conta 2.000 punti vendita, mentre la capsule collection ideata appositamente a corollario del cellulare che comprende T-shirt “Pucci Remix” e ciondoli (che possono trasformarsi in portachiavi o braccialetti), sarà venduta in esclusiva presso l’Isetan di Tokyo e nelle boutique Emilio Pucci del Giappone. Ryanair viaggia “solo” con Samsonite Per superare le nuove e spesso contestate restrizioni di Ryanair sui bagagli a mano, la compagnia irlandese ha siglato una partnership con Samsonite per dare vita a una linea di valigie pensate appositamente per il vettore low cost. Il bagaglio a mano è stato infatti pensato e disegnato dal marchio di valigeria per poter essere conforme alle norme Ryanair per peso e dimensioni. In questo modo, con la linea realizzata ad hoc e venduta attraverso il sito della compagnia aerea, si potrà oltrepassare il check in senza preoccupazioni. La U.S. Polo Assn. team si aggiudica il bronzo alla Costa Smeralda Spring Polo Gold Cup Si è concluso lo scorso 5 giugno il secondo appuntamento con la Polo Gold Cup, che si è svolta a San Pantaleo, in Sardegna, presso il Centro Ippico Shergan. La Costa Smeralda Spring Polo Gold Cup, insieme alla Cortina Winter Polo Gold Cup e alla Coppa Duca D’Aosta del Roma Polo Club, fa parte del Polo Gold Cup Circuit 2010, il circuito di tornei internazionali di polo di cui U.S. Polo Assn. è sponsor. L’accordo di sponsorizzazione del circuito ha previsto 76 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010 la partecipazione sul campo di gioco di U.S. Polo Assn. che, in occasione del torneo in Costa Smeralda, si è fatto promotore di un team d’eccezione che si è aggiudicato il terzo posto. La vittoria è andata al Cortina Polo Club Team, capitanato da Stefania Annunziata, imprenditrice milanese alla prima partecipazione al torneo della Costa Smeralda. Secondo posto per il Cortina Polo Club Team mentre lo Smeraldina Polo Team di Tom Barrack è arrivato quarto. CASA & DESIGN Calligaris chiude il 2009 a -13%, tiene l’ebitda Alessandro Calligaris La crisi del settore arredamento lascia il segno sui conti di Calligaris. La compagnia di Manzano (Udine), partecipata al 40% dal fondo L-Capital, ha archiviato il 2009 con un fatturato pari a 140 milioni di euro, con un calo del 13% rispetto al 2008. L’ebitda, in contrazione rispetto ai livelli del precedente anno, si è attestato a 20,2 milioni pari al 14,4% del fatturato. Nel corso dell’esercizio appena concluso, il gruppo ha attuato politiche volte a supportare il sell-out nei punti vendita, investendo considerevoli risorse in comunicazione e, come riportato in una nota dell’azienda, “implementando un processo di sviluppo prodotto focalizzato sui veri bisogni dei consumatori ed orientato alla razionalizzazione delle gamme esistenti”. Dall’1 gennaio 2010 Calligaris Spa ha inoltre incorporato la ex controllata Olivo & Godeassi, ottimizzando così la capacità produttiva e razionalizzando i costi di struttura. “Siamo consapevoli – ha dichiarato il ceo Alessandro Calligaris - che dovremo gettare le basi per il rilancio. L’esercizio 2010 si preannuncia di transizione e prevediamo che fatturato e margini possano iniziare a crescere soltanto nella seconda parte dell’anno”. Nuove vetrine per Snaidero A dispetto della crisi, Snaidero continua a portare avanti il suo progetto di internazionalizzazione e di penetrazione dei mercati emergenti. La storica azienda di cucine prosegue infatti con il piano di aperture che dall’Africa arriva a toccare il Sud America. A fine maggio sono stati inaugurati tre nuovi avamposti, un concept store di 150 m² a Johannesburg, in Sudafrica, un corner nella capitale cilena, Santiago, e un corner in Libia a Tripoli con un partner locale. Per quanto riguarda l’Oriente, dopo aver firmato un accordo per le forniture contract in Qatar e Bangkok, il marchio friulano procede parallelamente anche con lo sviluppo retail con un tris di aperture a Singapore, Hong Kong e prossimamente anche in Vietnam. Fraternale diventa direttore generale di Teuco Guzzini Fabio Fraternale è stato nominato direttore generale di Teuco Guzzini, andando ad affiancare il presidente Luca Guzzini e l’a.d. Mauro Guzzini nella gestione dell’azienda specializzata nell’ambiente bagno e nelle zone benessere. Il manager 48enne ha ricoperto incarichi direttivi presso la Banca Popolare dell’Adriatico ed è successiFabio Fraternale vamente entrato in Pershing, prima come consigliere delegato e poi come a.d. di Pershing Spa e di Itama Spa. Con questa nomina, Teuco Guzzini punta a consolidare la sua presenza sul mercato nazionale e a sviluppare il gruppo a livello internazionale. NicolettiHome continua l’espansione e approda a Malta NicolettiHome sbarca a Malta con un uno shop in shop di 400 m² in partnership con Domestica, importante rivenditore di mobili dell’area, all’interno di uno spazio di circa 3.000 m². “La nostra strategia commerciale – spiega il socio fondatore Giancarlo Nicoletti – vede i nostri divani nelle più belle vetrine di circa 600 clienti in oltre 50 Paesi del mondo, con una quota export pari al 90% del fatturato e punta al consumatore finale attraverso il canale dei mobilieri generalisti più qualificati”. Oltre alle aperture, l’azienda si sta dedicano anche al segmento del contract, che l’ha recentemente portata ad arredare due torri di uffici a Dubai e il primo hotel al Cairo della catena alberghiera di lusso Sonesta. “A questo – continua Nicoletti - si sono aggiunti progetti importanti nel residential con una villa a San Pietroburgo per un oligarca russo, un programma di arredi per il Ministero di Grazia e Giustizia a Kwuait City e, per finire, una commessa di 100 lussuose ville in Marocco”. 24 giugno 2010 PAMBIANCOWEEK 77 CASA & DESIGN Jean Paul Gaultier si lascia conquistare dall’arredo Jean Paul Gaultier sarebbe pronto ad entrare nel mondo del design con Roche Bobois. Dopo la Maison Martin Margiela nel 2009 e Christian Lacroix nel 2008, quest’anno l’azienda francese di arredo di lusso ha affidato al couturier il compito di decorare gli interni della suite di Elle Decoration alla Cité de l’Architecture et du Patrimoine di Parigi. Secondo alcune indiscrezioni questo progetto potreb- be essere il primo passo per una vera e propria partnership tra Gaultier e Roche Bobois, ma al momento l’accordo non è ancora ufficiale. Per arredare la sala della suite, il designer si è ispirato a una giungla nel centro di Parigi mentre nel boudoir domina il colore rosa cipria delle pareti, mentre al centro della stanza campeggia un letto matrimoniale con una bambola al centro vestita con uno dei celebri corsetti di Gaultier. Flos sbarca negli Usa con un nuovo flagship È stato inaugurato a New York City il primo flagship store di Flos negli States. Situato nell’area di Soho, al 152 di Greene Street, il negozio è stato progettato dall’architetto Fabio Calvi ed è sviluppato su 400 m². Le sei grandi vetrine mostrano già dall’esterno la vasta offerta presente: lo store accoglie infatti la gamma completa delle collezioni e una selezione delle lampade più famose. Accanto ai pezzi storici degli anni ’60, come i modelli Arco, Toio e Taraxacum, disegnati da Achille e Pier Giacomo Castiglioni, sono presenti i più recenti Miss Sissi e Arà di Philippe Starck, fino alle proposte dei giovani designer. In occasione dell’apertura del flagship è stata inoltre esposta in scala gigante la lampada Kelvin Led firmata dell’architetto Antonio Citterio e Toan Nguyen. 78 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010 Fiorucci lancia l’home textiles con Italian Style Company Fiorucci arricchisce l’home collection firmando un accordo di licenza biennale con Italian Style Company per la produzione e distribuzione di una collezione di lenzuola, accappatoi e asciugamani. La licenziataria, attiva da oltre 100 anni nel settore del tessile per la casa, produrrà per il brand due linee: “Classic Angels”, che vede protagonisti i due angeli del logo e “Pop”, basata sui classici temi Fiorucci, come le paperelle, i funghetti o i cruciverba dai riquadri colorati. La collezione di home textiles verrà distribuita dal prossimo ottobre in Italia e all’estero (inizialmente in Spagna, Olanda e Francia) con previsioni di fatturato pari a 1 milione di euro nel 2011 e la presenza in oltre 250 punti vendita nazionali specializzati entro due anni. BELLEZZA / PER LEI di Anna Gilde Fragranze sofisticate e femminili, come la donna che le indossa! Nasce Solo Soprani Rose, la nuova fragranza femminile di Solo Soprani, seconda linea glamour entry-price di Luciano Soprani. È un bouquet fiorito: mughetto, ciclamino e fiori d’arancio, uniti a bergamotto, foglie di violetta, fiore di ciliegio e pesca, con un prezioso melange di note legnose e muschiate. (da 50ml, € 34,32) Due nuove fragranze di Aqua Allegoria debuttano da Guerlain. Un’esplosione di fiori: gelsomino e fiore d’arancio con un inedito accordo miele per Flora Nymphea, e un tocco esotico con una base di vaniglia e vetiver per Tiarè Mimosa. (125ml, € 66,30) Daisy In The Air Garland Limited Edition è la nuova versione di Daisy per la primavera 2010. La fragranza originale di Marc Jacobs è proposta in un flacone vivace, con petali che spuntano dal tappo. Il cuore di Daisy è un bouquet floreale con un tocco vintage. (50ml, € 65) Caratterizzata dallo slancio di tre note: polpelmo e mela cotogna, assoluto di gelsomino, muschio bianco, Chance Eau Tendre è la nuova fragranza di Chanel, racchiusa in un flacone essenziale e bellissimo, per una donna ottimista che crede nella fortuna e coglie la sua chance. (da 50ml, € 59) L’Eau de Toilette Parisienne di Yves Saint Laurent è per una donna libera, ultrafemminile e misteriosa. Rosa damascena, mughetto e foglie di violetta caratterizzano la nuova versione, arricchita di un accordo minerale ancora più fresco e seducente. (da 50ml, € 61) “Un odore semplice e bello come l’aria che respiriamo”, è l’idea alla base della creazione “A scent by Issey Miyake”, ispirata alla poesia della natura e alla ricerca dell’essenziale. La nuova Eau de Parfum rivisita il segreto della formula e si esprime all’insegna della femminilità, con un tocco floreale ed una sensazione più avvolgente. (25ml € 42,19) 24 giugno 2010 PAMBIANCOWEEK 79 COVER BACKSTAGE Matteo P. indossa camicia check blu e pantaloni neri Burberry, scarpe Converse. Benedetta indossa T-shirt a maniche lunghe e fuseaux blu ardesia Chloé, mini gonna blu denim Burberry, scarpe Converse. Lucrezia indossa T-shirt bianca a maniche lunghe Burberry, abito blu navy Marithé e François Girbaud, scarpe Converse. Matteo B. indossa T-shirt a maniche lunghe bordeaux e blu jeans Burberry, scarpe Converse. Ideazione & Styling Anna Gilde. Foto Gianni Rizzotti. 80 PAMBIANCOWEEK 24 giugno 2010 COVER BACKSTAGE 24 giugno 2010 PAMBIANCOWEEK 81 ABBONAMENTO 2010 P Pambiancoweek ambia b ncc comodamente cio o a casa tua? iin n uffici ABBONAMENTO ANNUALE A A PAMBIANCOWEEK CA CARTACEO 19 numeri quindicinali Per sot sottoscrivere l’abbonamento compila la scheda sottostante e inviala per posta, unitamente ad sottosta assegno intestato a Pambianco Srl, Ufficio un asseg Abbonamenti, Corso Matteotti 11, 20121 Milano; Abbonam inviala via fax allo 02-78.41.17, unitamente oppure in all’attestazione di avvenuto pagamento. all’attestazi Numeri, Fatti e Protagonisti della Moda e del Lusso Direttore Responsabile Carlo Pambianco Direttore Editoriale David Pambianco Redazione Rossana Cuoccio, Carlotta Careccia, Emanuela Dalle Molle, Fosca Palumbo, Claudia Cogliandolo Per maggiori gg informazioni scrivere eaa abb ab abbonamenti@pambianco.com bbonament (tutti i campi sono obbligatori) Titolare dell’abbonamento Nome Cognome Azienda Posizione Telefono Fax Collaboratori Anna Gilde, Milena Bello, Matteo Dall’Ava, Gloria Magni, Alessio Candi, Giacomo Curti E-mail Grafica e impaginazione Mai Esteve Indirizzo per la spedizione Via/Piazza Città Prov. CAP Dati per la fatturazione Ragione Sociale/Nome e Cognome Pubblicità Lia Lasagna, Maureen Punzina, Alessia Cappelletti, Davide Bozio Madè Partita Iva / C.F. (campo obbligatorio) (compilare i campi seguenti solo se l’indirizzo è diverso da quello riportato sopra) Via/Piazza Nr. Città CAP Tipo di Attività Azienda Moda, Lusso, Design Negozio Agente/Show-room Società di Servizi/Professionista Altro (specificare) COSTO ABBONAMENTI selezionare con una croce il tipo di pacchetto. Iva assolta ai sensi dell’art.74 d.p.r. 633/197 Pagamento con assegno o bonifico bancario Pagamento con carta di credito Spedizione Italia abbonamento di 1 anno € 95 € 80 abbonamento di 2 anni € 185 € 140 abbonamento di 3 anni € 220 € 180 Spedizione Italia abbonamento di 1 anno € 95 abbonamento di 2 anni € 185 (-12,5%) abbonamento di 3 anni € 220 (-25%) Spedizione Estero abbonamento 1 anno € 180 Dettagli per il pagamento: Assegno bancario non trasferibile intestato a Pambianco Srl ia risparm Bonifico Bancario sul c/c n.000003866856 intestato a Pambianco Strategie di Impresa Srl il n co o pagand di c/o Banca Intesa Agenzia 13 - Corso Monforte 2 - Milano carta it( o IBAN IT 41Z 03069 09478 00000 3866856) cred Spedizione Estero abbonamento di 1 anno € 180 € 150 Dettagli per il pagamento: Per pagare con carta di credito vai su www.pambianconews.com/shop 15% La presente scheda è valida ai fini amministrativi Tutela dei Dati personali li La informiamo, ai sensi dell’art.13 del d.l.g.s. n°196/2003, che i dati da Lei forniti con il presente modulo verranno trattati per permetterLe di usufruire dei Servizi offerti: titolare del trattamento è PAMBIANCO Strategie di Impresa Srl, con sede legale in Milano, Corso Matteotti, 11 cui Lei potrà rivolgersi per esercitare tutti i diritti di cui all’art. 7 del d.l.g.s. n°196/2003. 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N°3/2012 - Pambianco News
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