Brochure dei corsi - Corso di laurea magistrale in Cinema e

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Brochure dei corsi - Corso di laurea magistrale in Cinema e
Dipartimento di Studi Umanistici
BROCHURE
DEI CORSI
Corso di laurea magistrale in Cinema e Media
Printed by Campusnet - 05/07/2015 05:49
Indice
Indice
1
Antropologia della musica - 2014/2015
4
Anthropology of music
Antropologia della musica - 2015/2016
8
Anthropology of music
Antropologia della musica- 2013/2014
14
Cultura dei nuovi media 2014/2015
16
Cultura dei nuovi media- 2013/2014
17
Culture dei media digitali - 2014/2015
19
Culture dei media digitali - 2015/2016
20
CULTURE OF DIGITAL MEDIA
Drammaturgia - 2014/2015
21
Dramaturgy
Drammaturgia - 2015/2016
26
Dramaturgy
Drammaturgia musicale - 2014/2015
31
Musical dramaturgy
Drammaturgia musicale - 2015/2016
33
Musical dramaturgy
Drammaturgia musicale- 2013/2014
35
Drammaturgia- 2013/2014
37
Dramaturgy
Fenomenologia della rappresentazione e dello spettacolo (Mod. 2)- 2013/2014
41
Fenomenologia della rappresentazione e dello spettacolo (mod.1)- 2013/2014
43
Fenomenologia della rappresentazione e dello spettacolo - 2014/2015
47
Phenomenology of representation and performing arts
Fenomenologia della rappresentazione e dello spettacolo - 2015/2016
50
Phenomenology of representation and performing arts
Fondamenti di diritto per il cinema, il teatro e i format dello spettacolo - 2013/2014
55
Fondamenti di diritto per il cinema, il teatro e i format dello spettacolo 2014/2015
57
Fondamenti di diritto per il cinema, il teatro e i format dello spettacolo- 2013/2014
58
Fondamenti di diritto per il cinema, il teatro, lo spettacolo e il multimedia - 2014/2015
59
Fondamenti di diritto per il cinema, il teatro, lo spettacolo e il multimedia - 2015/2016
61
Fonti iconografiche e audiovisive per la storia - 2014/2015
63
Fonti iconografiche e audiovisive per la storia - 2015/2016
64
Fonti iconografiche e audiovisive per la storia- 2013/2014
65
Fonti iconografiche per la ricerca storica - 2015/2016
66
ICONOGRAPHICAL REFERENCES FOR HISTORICAL RESEARCH
Laboratorio interdisciplinare 2014/2015
67
Interdisciplinary Laboratory
Laboratorio interdisciplinare 2015/2016
78
Interdisciplinary Laboratory
Linguaggi audiovisivi contemporanei - 2014/2015
79
Contemporary audiovisual languages
Linguaggi audiovisivi contemporanei - 2015/2016
82
Contemporary audiovisual languages
Linguaggi audiovisivi contemporanei e Audio e multimedia- 2015/2016
83
Contemporary audiovisual languages
Audio e multimedia 2015/2016
83
audio and multimedia 2015/2016
Linguaggi audiovisivi contemporanei 2015/2016
85
-1-
Contemporary Audiovisual Languages
Linguaggi audiovisivi contemporanei- 2013/2014
87
Marketing dell'industria culturale e dello spettacolo dal vivo - 2014/2015
91
Marketing for cultural organizations and performing arts
Marketing dell'industria culturale e dello spettacolo dal vivo - 2015/2016
93
Marketing for cultural organizations and performing arts
Marketing dell'industria culturale e dello spettacolo dal vivo- 2013/2014
95
Marketing for cultural organizations and performing arts
Musica contemporanea- 2013/2014
98
Musica moderna e contemporanea - 2014/2015
102
Musica moderna e contemporanea - 2015/2016
105
History of Modern and Contemporary Music
Musica moderna e contemporanea I 2015/2016
106
Modern and Contemporary Music I 2015/2016
Storia del sonoro cinematografico e della musica per film 2015/2016
108
Film music and film sound
Musica moderna e contemporanea - 2015/2016
111
Organizzazione e produzione dello spettacolo cinematografico - 2014/2015
112
Organization and production in cinema
Organizzazione e produzione dello spettacolo cinematografico - 2015/2016
116
Organization and production in cinema
Organizzazione e produzione dello spettacolo cinematografico- 2013/2014
119
Rappresentazione e algoritmi (corso aggregato) - 2014/2015
123
Rappresentazione e algoritmi I 2014/2015
123
Representation and algorithms I
Rappresentazione e algoritmi II - 2014/2015
126
Representation and algorithms II
Rappresentazione e algoritmi - 2013/2014
128
Rappresentazione e algoritmi I - 2013/2014
130
Rappresentazione e algoritmi II - 2013/2014
130
Rappresentazione e algoritmi III - 2013/2014
130
Rappresentazione e algoritmi - 2015/2016
132
REPRESENTATION AND ALGORITHMS
Rappresentazione e algoritmi A - 2015/2016
133
REPRESENTATION AND ALGORITHMS A
Rappresentazione e algoritmi B - 2015/2016
136
REPRESENTATION AND ALGORITHMS B
Semiologia del film e dell'audiovisivo - 2014/2015
138
Semiotics of Film and Audiovisual
Semiologia del film e dell'audiovisivo - 2015/2016
141
Semiotics of Film and Audiovisual
Semiologia del film e dell'audiovisivo- 2013/2014
143
Semiotics of Film and Audiovisual
Storia del cinema documentario - 2014/2015
146
History of Documentary Cinema - 2014/2015
Storia del cinema documentario - 2015/2016
149
History of Documentary Cinema - 2015/2016
Storia del cinema documentario- 2013/2014
152
Strutture e processi della narrazione - 2014/2015
156
STRUCTURES AND TECHNIQUES OF NARRATION - 2014/2015
Strutture e processi della narrazione - 2015/2016
158
STRUCTURES AND TECHNIQUES OF NARRATION - 2015/2016
Strutture e processi della narrazione- 2013/2014
161
Studi di Danza - 2014/2015
163
-2-
Dance Studies
Studi di Danza - 2015/2016
167
Dance Studies
Studi di Danza- 2013/2014
171
Teatro e cinema dei paesi scandinavi - 2014/2015
175
Scandinavian Theatre and Cinema
Teatro e cinema dei paesi scandinavi - 2015/2016
178
Scandinavian Theatre and Cinema
Teatro e cinema dei paesi scandinavi- 2013/2014
179
Scandinavian Theatre and Cinema
Teoria e metodi di analisi del film - 2014/2015
182
Theory and Methods of Film Analysis
Teoria e metodi di analisi del film - 2015/2016
184
Theory and Methods of Film Analysis
Teoria e metodi di analisi del film- 2013/2014
186
-3-
Antropologia della musica - 2014/2015
Anthropology of music
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: SCF0611
Docente:
Prof. Febo Guizzi (Titolare del corso)
Contatti docente:
011.6702719, febo.guizzi@unito.it
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
12
SSD attvità didattica:
L-ART/08 - etnomusicologia
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
PREREQUISITI
Si ricorda che, per frequentare il corso e per sostenere l'esame, è di fondamentale importanza la presenza nel
proprio curriculum formativo di una conoscenza generale dell'etnomusicologia (settore disciplinare L-ART/08). Gli
studenti del corso di laurea di secondo livello che non abbiano maturato crediti in tale ambito disciplinare sono
invitati a concordare un programma d'esame con il docente. In linea generale si indica nella lettura del testo di
Roberto Leydi, L'altra musica. Lucca-Milano 2008, LIM-Ricordi la via più organica per provvedersi di cognizioni di
base della disciplina. Il docente indicherà caso per caso i modi specifici di verifica della lettura propedeutica del
testo, o comunque dell'accertamento del possesso di nozioni sufficienti nel campo istituzionale etnomusicologico,
prima dell'iscrizione dello studente all'esame.
OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
Scopo del corso è di fornire agli studenti conoscenze approfondite di alcuni aspetti centrali della presenza dei suoni
e della musica nel mondo contemporaneo dal punto di vista culturale, mirando a una formazione capace di
promuovere la comprensione dei fenomeni in forma trasversale a diversi impianti disciplinari, tra cui quelli relativi al
rapporto tra suono e visione e alla sonosfera entro il sistema dei media.
English
The course aims to provide students with in-depth knowledge of some central aspects of the presence of sounds
and music in the contemporary world from the cultural point of view. The course also aims to train students to cope
with the understanding of the sound-phenomena in a cross-disciplinary manner considering different scientific
orientations, including those relating to the sound-and-vision relationship and to the soundsphere within the media
system.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
-4-
a)
conoscenza dei presupposti teorici e metodologici dello studio della musica in prospettiva antropologica
b) capacità di individuare i punti di forza e le peculiarità dello studio della musica in prospettiva antropologica
c)
capacità di analizzare i discorsi finalizzati alla comprensione della musica nelle culture umane
d) conoscenza dei diversi approcci interpretativi sul ruolo della musica nella vita degli uomini
e) capacità di applicare le conoscenze apprese nella considerazione critica dei fenomeni contemporanei di
integrazione dei suoni nella cultura e nel sistema dei media.
English
a) knowledge of the theoretical and methodological assumptions of the study of music in an anthropological
perspective
b) ability to identify the strengths and peculiarities of the study of music in an anthropological perspective
c) ability to analyze the speeches aimed at the understanding of music in human cultures
d) knowledge of the different interpretive approaches to the role of music in the human life
e) ability to apply the knowledges learned in the critical consideration of contemporary phenomena of sound
integration in the culture and in the media system.
PROGRAMMA
Programma per i frequentanti
La musica nel mondo contemporaneo sembra aver perso gran parte della sua capacità di rappresentare la
diversità culturale. Anche se si tratta più di un'apparenza che di un fatto compiuto, l'appoccio antropologico alla
musica è comunque implicato in questioni radicali dettate dalle tensioni tra contemporaneità e tradizione, che
esigono di riformulare gli stessi concetti di base dello statuto scientifico delle musicologie: chi è dunque
etnomusicologo e chi è musicologo, oggi? E che cosa essi sono chiamati a fare in queste vesti di fronte al mondo dei
suoni pervasivi, ubiqui e omologati?
L'etnomusicologia oggi e la sua irrequietezza: teorie, metodi e pratiche dello studio e dell'interpretazione della
musica nella cultura. La musica nella cultura e i modi della sua esperienza, tra soggetto e oggetto: alterità delle
pratiche sonore o alterità del punto di vista? Gli oggetti della musica alla luce dell'antropologia; suoni e convenzioni suoni e memoria - suoni, spazio, tempo - il paesaggio sonoro e l'implicito sonoro. I soggetti dell'esperienza
musicale: i sensi, i suoni, i sentimenti - le "identità" - lo status dei musicisti - la mediazione professionale - la
trasmissione delle competenze - l'ascolto: voci e suoni, percezione e costruzione.
Il suono umanamente organizzato e la "musicalità" nel mondo dominato dai media.
L'antropologia culturale fornisce diversi paradigmi epistemologici nell'interpretazione del presente che possono
tornare utili anche nella considerazione dei suoni. Qualche esempio:
la musica come "trama che connette" (Gregory Bateson)
il suono come interpretante del mondo – [la musica] e l'attrezzatura per afferrarla sono fatte nello stesso
laboratorio [Clifford Geertz]
la liminarità performativa e il potere della musica [Victor Turner]
la materialità e la socialità dei sensi culturalmente costituiti e il corpo come luogo di conoscenza [Tim Ingold]
Gli apporti della mass-mediologia: trasformazioni e rimediazioni. La performance attraverso i media. Nuove
dimensioni della ricerca etnografica, dal campo fisico a quello virtuale.
I dilemmi delle musicologie e delle estetiche della musica: esperienza dei suoni, concettualizzazione e discorso
sulla musica. Esiste un terreno "neutro" nella presenza dei suoni nella vita degli uomini? Di quale estetica e di quale
epistemologia il musicologo deve fare uso, se la musica è un fatto sociale? I cultural studies applicati alla musica
"d'arte". L'eccesso ermeneutico secondo Carolyn Abbate.
-5-
L'antropologia della musica, da tempo, non può rinchiudersi nello studio delle espressioni primitive o "distanti", né
può accontentarsi di riproporre le divisioni tra Noi agli Altri in termini solo tecnico-formali o come mero riflesso
della diversità sociale. Il suo campo d'indagine comprende i modi in cui i suoni contribuiscono a costruire
specificità, fino ad erigere nuovi sistemi identitari, e a innervare modi di resistenza culturale o di sostenere forme
utopiche di ripensamento del mondo; essa ingloba nel lavoro etnografico il sistema stesso della musica d'arte,
arrivando a descrivere e comprendere i grandi complessi produttivi dell'industria culturale, gli estesi apparati egemoni a livello planetario - che progettano, elaborano e diffondono i sistemi comunicativi ed espressivi capaci di
coinvolgere masse enormi di destinatari sparse ovunque nel mondo. Si tratta dunque di indagare sui modi in cui
questi fenomeni sono capaci di contribuire a determinare l'immaginario degli uomini nel mondo contemporaneo, a
plasmare la loro sensibilità, a fornire strumenti più o meno consapevoli della loro costruzione interpretativa del
mondo, del loro "ascolto" delle relazioni sociali, della narrazione delle vicende personali e sociali veicolate dalla
musica.
English
In corso di aggiornamento, inserire il testo in inglese
A partire dalla riflessione antropologica sulla musica che nella seconda metà del secolo scorso ha innovato il
pensiero etnomusicologico, il corso indaga il suono come esperienza del mondo e la musica come cultura, nella
loro dimensione sensoriale, simbolica ed estetica, entro coordinate inter- e transculturali, dando conto dei
differenti modi in cui, in società diverse, la musica ha un ruolo determinante nella costruzione di umanità e nella
proiezione formalizzata della soggettività. In questa prospettiva si passano in rassegna le concezioni e i ruoli attribuiti
alla musica che si manifestano in ambiti diversi, senza limiti di carattere "etnico" o sociale.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Per l'esame si richiede lo studio dei seguenti testi:
Alan Merriam, Antropologia della musica. Palermo, Sellerio 1990.John Blacking, Come è musicale l'uomo? Milano Lucca, Ricordi - Lim, 1986.
Un testo a scelta tra i seguenti due:
Febo Guizzi, "Introduzione" alla nuova edizione di Roberto Leydi, L'altra musica. Lucca - Milano, LIM - Ricordi, 2008,
pp. 7-28.
Febo Guizzi, "Il megafono delle passioni: musica, cinema. etnomusicologia", in Ilario Meandri, La fabbrica dei sogni.
Un'introduzione etnomusicologica al mainstream musicale hollywoodiano. Torino 2012, Kaplan, pp. 9-22.
English
In corso di aggiornamento, inserire il testo in inglese
NOTA
Italiano
In corso di aggiornamento, inserire il testo.
English
In corso di aggiornamento, inserire il testo in inglese
-6-
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Giovedì
13:00 - 16:00
Venerdì
13:00 - 16:00
Aula
Lezioni: dal 19/02/2015 al 05/06/2015
Nota: Aula di lezione: Aula Seminari Musica, Dip.to Studium, VI piano Palazzo Nuovo.
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=jbd1
-7-
Antropologia della musica - 2015/2016
Anthropology of music
Anno accademico:
2015/2016
Codice attività didattica: SCF0611
Docente:
Prof. Febo Guizzi (Titolare del corso)
Contatti docente:
011.6702719, febo.guizzi@unito.it
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
12
SSD attvità didattica:
L-ART/08 - etnomusicologia
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
PREREQUISITI
Si ricorda che, per frequentare il corso e per sostenere l'esame, è di fondamentale importanza la presenza nel
proprio curriculum formativo di una conoscenza generale dell'etnomusicologia (settore disciplinare L-ART/08). Gli
studenti del corso di laurea di secondo livello che non abbiano maturato crediti in tale ambito disciplinare sono
invitati a concordare un programma d'esame con il docente. In linea generale si indica nella lettura del testo di
Roberto Leydi, L'altra musica. Lucca-Milano 2008, LIM-Ricordi la via più organica per provvedersi di cognizioni di
base della disciplina. Il docente indicherà caso per caso i modi specifici di verifica della lettura propedeutica del
testo, o comunque dell'accertamento del possesso di nozioni sufficienti nel campo istituzionale etnomusicologico,
prima dell'iscrizione dello studente all'esame.
OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
Scopo del corso è:
fornire agli studenti conoscenze approfondite di alcuni aspetti centrali della presenza dei suoni e della musica nel
mondo contemporaneo dal punto di vista culturale, mirando a una formazione capace di promuovere la
comprensione dei fenomeni in forma trasversale a diversi impianti disciplinari, tra cui quelli relativi al rapporto tra
suono e visione e alla sonosfera entro il sistema dei media. Il perseguimento di tale formazione consentirà in
particolare l'acquisizione di competenze critiche e scientifico-specialistiche di carattere teorico e metodologico,
particolarmente rilevanti nell'ambito delle pratiche contemporanee e storiche del cinema, vale a dire in uno dei
campi dell'espressione artistica in cui si sono maggiormente sviluppate le tematiche del rapporto tra suono,
visione, capacità narrative, creatività e comunicazione.
consentire l'acquisizione di avanzate competenze nei settori dell'archiviazione, della conservazione e della
promozione dei patrimoni sonori presenti nella contemporaneità.
English
The course aims to
provide students with in-depth knowledge of some central aspects of the presence of sounds and music in the
contemporary world from the cultural point of view. The course also aims to train students to cope with the
understanding of the sound-phenomena in a cross-disciplinary manner considering different scientific orientations,
-8-
including those relating to the sound-and-vision relationship and to the soundsphere within the media system. The
achievement of this training will in particular enable the acquisition of critical skills and scientific expertise of
technical and methodological character, particularly relevant in the context of contemporary and historical
practices of cinema, that is to say in one of the fields of artistic expression where are more widely developed the
topics of the relationship between sound, vision, narrative ability, creativity and communication.
allow the acquirement of advanced skills in the areas of archiving, preserving and promoting the sound heritages
in the contemporary world.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
Venire a conoscenza dei presupposti teorici e metodologici dello studio della musica in prospettiva
antropologica
Acquisire la capacità di individuare i punti di forza e le peculiarità dello studio della musica in prospettiva
antropologica
Applicare la capacità di analizzare i discorsi finalizzati alla comprensione della musica nelle culture umane
Disporre della conoscenza dei diversi approcci interpretativi sul ruolo della musica nella vita degli uomini
Acquisire lacapacità di applicare le conoscenze apprese nella considerazione critica dei fenomeni
contemporanei di integrazione dei suoni nella cultura e nel sistema dei media.
Essere in grado di applicare le competenze e le conoscenze sopra esposte allo studio della presenza, gestione e
produzione dei suoni nel mondo contemporaneo, anche in vista della conservazione e della promozione del
patrimonio cinematografico e audiovisivo.
Essere in grado di applicare le competenze e le conoscenze sopra esposte per la comprensione critica e quindi
per la migliore progettazione e gestione di prodotti multimediali legati alla creatività, al racconto, allo spettacolo e
alla musica.
English
Coming to the best knowledge of the theoretical and methodological assumptions in the study of music in an
anthropological perspective
Acquiring ability to identify the strengths and peculiarities of the study of music in an anthropological perspective
Bringing into operation the ability to analyze the speeches aimed at the understanding of music in human cultures
Having at own disposition the knowledge of different interpretive approaches to the role of music in the human
life
Acquiring ability to apply the knowledges learned in the critical consideration of contemporary phenomena of
sound integration in the culture and in the media system.
Being able to apply the skills and knowledge described above to the study of sound presence, management and
production in the contemporary world, also in view of the preservation and promotion of cinematographic and
audiovisual heritage.
Being able to apply the skills and knowledge described above to the critical understanding and therefore to the
better planning and managing of multimedia products related to creativity, narrativity, performance and music.
MODALITA' DI INSEGNAMENTO
Italiano
Tradizionale, con impianto seminariale. Ai frequentanti il docente fornirà materiali di approfondimento e indicazioni
di lettura, di cui verranno fornite le coordinate precise con tempestiva comunicazione durante il corso.
English
Traditional, with a seminar setting. The teacher will provide the attending students with in-depth materials and
suggestion for further reading, the precise coordinates of which will be given with timely communications during the
lessons.
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
-9-
Italiano
Esame orale
English
Oral examination
PROGRAMMA
Italiano
L'antropologia della musica, da tempo, non può rinchiudersi nello studio delle espressioni primitive o "distanti", né
può accontentarsi di riproporre le divisioni tra Noi agli Altri in termini solo tecnico-formali o come mero riflesso
della diversità sociale. Il suo campo d'indagine comprende i modi in cui i suoni contribuiscono a costruire
specificità, fino ad erigere nuovi sistemi identitari, e a innervare modi di resistenza culturale o di sostenere forme
utopiche di ripensamento del mondo. Anche a gestire importanti processi creativi, interattivi e multisensoriali. Essa
ingloba nel lavoro etnografico il sistema stesso della musica d'arte, arrivando a descrivere e comprendere i grandi
complessi produttivi dell'industria culturale, gli estesi apparati - egemoni a livello planetario - che progettano,
elaborano e diffondono i sistemi comunicativi ed espressivi - in primis quello dell'industria cinematografica - capaci
di coinvolgere masse enormi di destinatari sparse ovunque nel mondo. Si tratta dunque di indagare sui modi in cui
questi fenomeni sono capaci di contribuire a determinare l'immaginario degli uomini nel mondo contemporaneo, a
plasmare la loro sensibilità, a fornire strumenti più o meno consapevoli della loro costruzione interpretativa del
mondo, del loro "ascolto" delle relazioni sociali, della narrazione delle vicende personali e sociali veicolate dalla
musica.
Premesso dunque che
— la musica nel mondo contemporaneo sembra aver perso gran parte della sua capacità di rappresentare la
diversità culturale.
— anche se questa è più un'apparenza che un fatto compiuto, l'appoccio antropologico alla musica è comunque
implicato in questioni radicali dettate dalle tensioni tra contemporaneità e tradizione, che esigono di riformulare gli
stessi concetti di base dello statuto scientifico delle musicologie.
Ciò premesso, chi è dunque etnomusicologo e chi è musicologo, oggi? E che cosa essi sono chiamati a fare in
queste vesti di fronte al mondo dei suoni pervasivi, ubiqui e omologati, sempre più strettamente connessi con i
media?
Per fornire una risposta occorre partire dall'etnomusicologia oggi e dalla sua irrequietezza, prendendo in esame:
— Teorie, metodi e pratiche dello studio e dell'interpretazione della musica nella cultura.
— La musica nella cultura e i modi della sua esperienza, tra oggetto e soggetto: alterità delle pratiche sonore o
alterità del punto di vista?
— Gli oggetti della musica alla luce dell'antropologia; suoni e convenzioni - suoni e memoria - suoni, spazio, tempo il paesaggio sonoro e l'implicito sonoro.
— La soggettività nell'esperienza musicale: i sensi, i suoni, i sentimenti
— I soggetti: le "identità"
— Lo status dei musicisti, la mediazione professionale, la trasmissione delle competenze musicali
— L'ascolto: voci e suoni, percezione e costruzione.
Poi si dovranno prendere in esame il suono umanamente organizzato e la "musicalità" nel mondo dominato dai
- 10 -
media, utilizzando:
— diversi paradigmi epistemologici, forniti dall'antropologia culturale nell'interpretazione del presente, che
illuminano la considerazione dei suoni. Qualche esempio:
• la musica come "trama che connette" (Gregory Bateson)
• il suono come interpretante del mondo: "[la musica] e l'attrezzatura per afferrarla sono fatte nello stesso
laboratorio" [Clifford Geertz]
• la liminarità performativa e il potere della musica [Victor Turner]
• la materialità e la socialità dei sensi culturalmente costituiti e il corpo come luogo di conoscenza [Tim Ingold]
— Gli apporti della mass-mediologia:
• trasformazioni e rimediazioni.
• La performance attraverso i media.
• Nuove dimensioni della ricerca etnografica, dal campo fisico a quello virtuale.
— I dilemmi delle musicologie e delle estetiche della musica:
• esperienza dei suoni, concettualizzazione e discorso sulla musica.
• Esiste un livello "neutro" nella presenza dei suoni nella vita degli uomini?
• Di quale estetica e di quale epistemologia il musicologo deve fare uso, se la musica è un fatto sociale?
• I cultural studies applicati alla musica "d'arte".
• L'eccesso ermeneutico secondo Carolyn Abbate.
English
It's been a while that the anthropology of music cannot shut itself in the study of primitive or "distant" expressions of
music systems, nor contenting itself with the re-launching, only in formal or technical terms, or as a mere reflection
of social diversities, of the divisions between "Us" and the "Others". His field of research includes the ways in which
the sounds help to construct specificity, to erect new systems of identity, and to innervate ways of cultural
resistance or to support utopian forms of rethinking the world. Also to manage important creative processes,
interactive and multisensory. It combines in the ethnographic work the very system of art music, coming to describe
and understand the large productive complexes of the cultural industry, the extensive equipments - hegemonic at a
planetary level - which design, develop and spread the communicative and expressive systems - first of all, that of
the cinematographic industry - able to involve huge masses of recipients scattered throughout the world. One has
therefore to investigate the ways in which these phenomena are able to determine the men's imagination in the
modern world, to shape their sensibilities, to provide more or less conscious tools for their constructive
interpretation of the world, their "listening" to social relations, to the narrative of the personal and social stories
conveyed by the music.
Given so that
— the music in the modern world seems to have lost much of its ability to represent the cultural diversity.
— Although this is more an appearance than a fait accompli, the anthropological approach to the music is anyway
involved in radical issues dictated by tension between modernity and tradition, who demand to reformulate the
same basic concepts of the scientific status of the musicologies.
- 11 -
That being said, who is an ethnomusicologist and who is a musicologist, in the present days? And what they are
called to do in their respective roles in front of the pervasive, ubiquitous and homologized world of sounds, more
and more closely linked with the media?
To give an answer, one must start from the ethnomusicology of today and from its restlessness, examining:
— Theories, methods and practices of the study and interpretation of the music in culture.
— The music in the culture and ways of having experience of it, between subject and object: alterity of points of
view about it or alterity of sound practices?
— The musical objects in the light of anthropology; sounds and conventions - sounds and memory - sounds, space,
time - the soundscape and the sounding implicitness.
— The subjectivity in the musical experience: sounds, sensoriality and feelings.
— The subjects: the "identities".
— The status of musicians, the professional mediation, the transmission of musical skills.
— Listening: voices and sounds, perception and construction.
Then one will need to consider the humanly organized sound and the "musicality" in the world dominated by the
media, by using:
— different epistemological paradigms provided by the cultural anthropology in the interpretation of the present
time, that enlighten the reflection about the sounds. Some examples:
• music as a "pattern that connects" (Gregory Bateson)
• sound as interpretant of the world: "[music] and the equipment to grasp it are made in the same shop" [Clifford
Geertz]
• performative liminality and the power of music [Victor Turner]
• materiality and sociability of the culturally constituted senses and the body as a place of knowledge [Tim Ingold]
— The contributions of the mass-mediology:
• transformations and rimediations
• The performance through the media.
• New dimensions of ethnographic research, from the physical to the virtual field.
— The dilemmas of musicology and aesthetics of music:
• The experience of sounds, the conceptualization and discourse about music.
• There is a "neutral" level in the presence of sounds within people's lives?
• Which aesthetic and epistemology a musicologist should make use of, if the music is a social fact?
• Cultural studies applied to the "art" music.
• Hermeneutical excesses according to Carolyn Abbate.
- 12 -
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Italiano
Per l'esame si richiede lo studio dei seguenti testi:
Alan Merriam, Antropologia della musica. Palermo, Sellerio 1990.
John Blacking, Come è musicale l'uomo? Milano - Lucca, Ricordi - Lim, 1986.
Febo Guizzi, "Introduzione" alla nuova edizione di Roberto Leydi, L'altra musica. Lucca - Milano, LIM - Ricordi, 2008,
pp. 7-28.
Febo Guizzi, "Il megafono delle passioni: musica, cinema, etnomusicologia", in Ilario Meandri, La fabbrica dei sogni.
Un'introduzione etnomusicologica al mainstream musicale hollywoodiano. Torino 2012, Kaplan, pp. 9-22.
English
For the examination it is required the study of the following texts:
Alan Merriam, Antropologia della musica. Palermo, Sellerio 1990.
John Blacking, Come è musicale l'uomo? Milano - Lucca, Ricordi - Lim, 1986.
Febo Guizzi, "Introduzione" alla nuova edizione di Roberto Leydi, L'altra musica. Lucca - Milano, LIM - Ricordi, 2008,
pp. 7-28.
Febo Guizzi, "Il megafono delle passioni: musica, cinema, etnomusicologia", in Ilario Meandri, La fabbrica dei sogni.
Un'introduzione etnomusicologica al mainstream musicale hollywoodiano. Torino 2012, Kaplan, pp. 9-22.
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=ybjj
- 13 -
Antropologia della musica- 2013/2014
Anno accademico:
2013/2014
Codice attività didattica: SCF0611
Docente:
Prof. Febo Guizzi (Titolare del corso)
Contatti docente:
011.6702719, febo.guizzi@unito.it
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
12
SSD attvità didattica:
L-ART/08 - etnomusicologia
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
Inglese
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
Inglese
PROGRAMMA
Italiano
Programma da definire
Inglese
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Italiano
Inglese
- 14 -
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=ygqo
- 15 -
Cultura dei nuovi media 2014/2015
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: SCF0122
Docente:
Contatti docente:
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
2° anno
Tipologia:
Di base
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
SPS/08 - sociologia dei processi culturali e comunicativi
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Orale
Mutuato da: Culture dei media digitali - 2014/2015 (FIL0003 - 6 cfu)
Corso di laurea magistrale in Comunicazione e Culture dei media
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=a1tl
- 16 -
Cultura dei nuovi media- 2013/2014
Anno accademico:
2013/2014
Codice attività didattica: SCF0122
Docente:
Contatti docente:
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
SPS/08 - sociologia dei processi culturali e comunicativi
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Orale
OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
Il corso tratta in termini teorici le nuove modalità di organizzazione culturale determinate dalle tecnologie
dell'informazione e della comunicazione (ICT), collegando le forme più recenti alla cultura di massa che ha
caratterizzato l'età dei media tradizionali (stampa quotidiana, editoria libraria, produzione musicale, cinema, radio,
tv).
Inglese
This class deals with the new forms of cultural and social organization, deriving from the diffusion of ICT (Information
and Communication Technologies) in a context where the Mass Media cultural heritage (the so-called Mass Culture)
is still massively present and active.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
Il metodo di accertamento dei risultati consente di verificare che gli obiettivi proposti dal corso vengano
effettivamente raggiunti dagli studenti. Il corso procederà infatti con l'esposizione di una serie di esempi concreti i
quali verranno immediatamente collegati ai principi teorici necessari ad inquadrare il tema proposto: in sede di
verifica si chiederà allo studente di adottare sistematicamente lo stesso tipo di collegamento, facendo riferimento
alla bibliografia studiata, in modo da attivare un metodo condiviso di valutazione riguardo al raggiungimento degli
obiettivi formativi.
Inglese
The method of assessment allows to verify that the objectives proposed by the course will be achieved by
students. During the course a series of concrete examples will be exposed, which will be immediately connected to
the theoretical principles needed to frame the theme. During the examination the studente will be asked to
systematically activate the same kind of connection, referring to the proposed literature, in order to activate a
shared method of evaluation for achieving the educational objectives.
PROGRAMMA
Italiano
- 17 -
La prima parte del corso viene dedicata alla definizione del concetto di cultura nelle sue varie declinazioni, in
particolare riguardo alle modalità con cui nei media digitali si ripropongono le articolazioni fra cultura classicista,
cultura popolare, cultura alta e bassa, industria culturale, ecc.
La seconda parte del corso è dedicata all'approfondimento di una serie di teorie e spunti di riflessione mediatica
presenti nel corso del Novecento e utilizzabili come "cassetta degli attrezzi" per affrontare in modo sistematico le
problematiche culturali poste dallo sviluppo dei media digitali.
La terza parte del corso è dedicata all'esame di casi studio di particolare interesse, nei quali vengono individuate le
caratteristiche specifiche che portano alla definizione delle articolazioni culturali riscontrabili nei media digitali.
Inglese
The first part of the course is dedicated to defining the concept of culture in its various forms, in particular on the
ways in which digital media reiterates the joints between classical culture, popular culture, high and low culture,
cultural industries, etc.
The second part of the course is devoted to the deepening of a range of theories developed in the Twentieth
Century about media, that can be used now as a "toolbox" to address in a systematic way the cultural issues posed
by the development of digital media.
The third part of the course is devoted to a review of specially interesting case studies, in which some specific
characteristics are identified, that lead to the definition of cultural articulations detectable in digital media.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Italiano
1. A. Anichini, Il testo digitale, Milano, Apogeo, 2010
2. E. Morin, Lo spirito del tempo, Roma, Meltemi, 2005
3. Testi e materiali indicati durante le lezioni
Inglese
1. A. Anichini, Il testo digitale, Milano, Apogeo, 2010
2. E. Morin, Lo spirito del tempo, Roma, Meltemi, 2005
3. Texts and materials shown during class
NOTA
Italiano
Per eventuali aggiornamenti e ulteriori informazioni consultare: www.giuliolughi.it
Inglese
For updates and more information, see: www.giuliolughi.it
Mutuato da: Culture dei media digitali - 2014/2015 (FIL0003 - 6 cfu)
Corso di laurea magistrale in Comunicazione e Culture dei media
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=oae4
- 18 -
Culture dei media digitali - 2014/2015
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: FIL0003
Docente:
Contatti docente:
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
SPS/08 - sociologia dei processi culturali e comunicativi
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
Mutuato da: Culture dei media digitali - 2014/2015 (FIL0003 - 6 cfu)
Corso di laurea magistrale in Comunicazione e Culture dei media
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=dcbf
- 19 -
Culture dei media digitali - 2015/2016
CULTURE OF DIGITAL MEDIA
Anno accademico:
2015/2016
Codice attività didattica: FIL0003
Docente:
Contatti docente:
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
SPS/08 - sociologia dei processi culturali e comunicativi
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
Mutuato da: Culture dei media digitali - 2015/2016 (FIL0003 - 6 cfu)
Corso di laurea magistrale in Comunicazione e Culture dei media
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=ow9y
- 20 -
Drammaturgia - 2014/2015
Dramaturgy
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: SCF0437
Docente:
Prof. Antonio Pizzo (Titolare del corso)
Federica Mazzocchi (Titolare del corso)
Contatti docente:
011.6702711, antonio.pizzo@unito.it
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
12
SSD attvità didattica:
L-ART/05 - discipline dello spettacolo
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
PREREQUISITI
Buona conoscenza di Storia dello spettacolo
OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
Attraverso l'analisi di testi drammatici e studi teorici, il corso intende esplorare le tecniche di scrittura teatrale a
partire dall'Otto e Novecento fino a giungere a una riflessione più ampia relativa alla drammaturgia e alla scrittura
scenica in cui siano inclusi i concetti di multimedialità, interattività, computazione.
English
The course aims to explore the writing techniques for drama and theatre from the XVIII to XXI century, via the
analysis on plays and drama critics. This will lead to a vaster comprehension of dramaturgy and stage writing,
included the notions of multimedia, interactivity and computation.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
Gli studenti apprenderanno a leggere e discutere un ampio spettro di opere, da quelle di tipo aristotelico a quelle
ispirate al modello brechtiano, fino agli esempi più contemporanei. Gli studenti saranno anche capaci di porre in
relazione l'opera con alcune delle più influenti discussioni sul teatro e sulla drammaturgia.
English
The student will learn how to read a discuss a wide range of play from Aristotelian to Brechtian, till the contemporary
example. The students will also be able to relate the play to some of the most influential discussion on drama and
theatre.
ATTIVITÀ DI SUPPORTO
Il corso prevede la collaborazione del regista Marco Plini che lavorerà con gli studenti su "La serra" di Harlond
- 21 -
Pinter.
PROGRAMMA
Italiano
Indice degli argomenti trattati nel corso:
Gli elementi della scrittura drammatica: personaggi, azioni, obiettivi, emozioni, conflitti, arco drammatico,
segmentazione.
Lettura e discussione di testi teorici e opere teatrali
Gli elementi della tragedia, le emozioni e l'azione nella Poetica di Aristotele.
Gustav Freytag: il triangolo drammatico e le sue componenti
Hegel: il conflitto drammatico
William Shakespeare, Amleto
Peter Szondi: la crisi del dramma moderno.
Anton Cechov, Il giardino dei ciliegi
Luigi Pirandello, Sei personaggi in cerca d'autore
Bertolt Brecht, Madre Coraggio e i suoi figli e i suoi quaderni per la messa in scena
Samuel Beckett, Finale di partita
Tennessee Williams, Un tram chiamato desiderio
Giovanni Testori, L'Arialda
Lehmann e la definizione di teatro postdrammatico.
Lorenzo Mango e la nozione di scrittura scenica
Tony Kushner, Angels in America.
Harold Pinter, La serra
Il dramma procedurale e interattivo: dall'esempio di Facade alla ontologia Drammar.
Il corso prevede la collaborazione del regista Marco Plini che lavorerà con gli studenti su "La serra" di Harlond
Pinter.
English
List of the topic discussed during the course.
The elements of the dramatic writing: characters, actions, goals, emotions, conflicts, dramatic arc, segmentation.
Readings and discussion of the followings essays and plays:
the elements of tragedy, the emotions and the action in Aristotle's Poetic.
Gustav Freytag: the dramatic triangle and its component.
Hegel: the dramatic conflict
- 22 -
William Shakespeare: Hamlet
Peter Szondi: the crisis of modern drama
Anton Cechov: The cherry Orchard
Luigi Pirandello: Six Characters in Search of an Author
Bertoth Brecht: Mother Courage, and his production notes
Samuel Beckett: Endgame
Tennessee Williams: A Streetcar Named Desire
Giovanni Testori: L'Arialda
Lehmann and the definition of post dramatic theatre
Lorenzo Mango and the notion on stage writing
Toni Kushner: Angels in America
Harold Pinter, The Hothouse
Procedural and interactive drama: from the example Façade to the Drammar ontology
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Italiano
I testi di sono i seguenti:
Aristotele, Poetica (si consiglia l'edizione Einaudi tradotta da Pierluigi Donini)
Bertolt Brecht, «Materialen» su Madre Coraggio, in Brecht e Courage, Genova, Edizioni del Teatro Stabile di Genova,
1970, pp. 40-91.
Peter Szondi, Teoria del dramma moderno
Lehmann, Hans-Thies, Segni teatrali del teatro post-drammatico, in «Biblioteca Teatrale», n. 74–76, 2005, pp. 23–
47.
Antonio Pizzo, Neo-drammatico digitale, Torino, Academia, 2013.
Federica Mazzocchi, "L'Arialda" di Testori-Visconti, Milano, Ed. Scalpendi, in corso di pubblicazione.
William Shakespeare, Amleto
Anton Cechov, Il giardino dei ciliegi
Luigi Pirandello, Sei personaggi in cerca d'autore
Bertolt Brecht, Madre Coraggio e i suoi figli
Samuel Beckett, Finale di partita
Tennessee Williams, Un tram chiamato desiderio
Giovanni Testori, L'Arialda.
- 23 -
Tony Kushner, Angels in America.
Harold Pinter, La serra
English
The exam will be based on the following bibliography.:
Aristotele, Poetic
Bertolt Brecht, «Materialen» su Madre Coraggio, in Brecht e Courage, Genova, Edizioni del Teatro Stabile di Genova,
1970, pp. 40-91.
Peter Szondi, Teoria del dramma moderno
Lehmann, Hans-Thies, Segni teatrali del teatro post-drammatico, in «Biblioteca Teatrale», n. 74–76, 2005, pp. 23–
47.
Antonio Pizzo, Neo-drammatico digitale, Torino, Academia, 2013.
Mazzocchi Federica, "L'Arialda" di Testori-Visconti, Milano, Ed. Scalpendi, in corso di pubblicazione.
William Shakespeare, Amleto
Anton Cechov, Il giardino dei ciliegi
Luigi Pirandello, Sei personaggi in cerca d'autore
Bertolt Brecht, Madre Coraggio e i suoi figli
Samuel Beckett, Finale di partita
Tennessee Williams, Un tram chiamato desiderio
Giovanni Testori, L'Arialda.
Tony Kushner, Angels in America.
Harold Pinter, The Hothouse
NOTA
Italiano
Si consiglia la frequenza
English
We reccomend to attend the classes
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Lunedì
14:00 - 16:00
Martedì
14:00 - 16:00
Mercoledì
14:00 - 16:00
Aula
Lezioni: dal 16/02/2015 al 03/06/2015
- 24 -
Nota: Aula di lezione: Seminario Spettacolo, Dip.to Studium, VI piano Palazzo Nuovo.
Prima parte del corso: 16 febbraio - 25 marzo 2015, prof. Antonio Pizzo.
Seconda parte del corso: 20 aprile - 03 giugno 2015, prof.ssa Federica Mazzocchi.
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=tbxh
- 25 -
Drammaturgia - 2015/2016
Dramaturgy
Anno accademico:
2015/2016
Codice attività didattica: SCF0437
Docente:
Prof. Antonio Pizzo (Titolare del corso)
Federica Mazzocchi (Titolare del corso)
Contatti docente:
011.6702711, antonio.pizzo@unito.it
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
12
SSD attvità didattica:
L-ART/05 - discipline dello spettacolo
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
Attraverso l'analisi di testi drammatici e studi teorici, il corso intende esplorare le tecniche di scrittura teatrale a
partire dall'Otto e Novecento fino a giungere a una riflessione più ampia relativa alla drammaturgia e alla scrittura
scenica in cui siano inclusi i concetti di multimedialità, interattività, computazione.
English
The course aims to explore the writing techniques for drama and theatre from the XVIII to XXI century, via the
analysis on plays and drama critics. This will lead to a vaster comprehension of dramaturgy and stage writing,
included the notions of multimedia, interactivity and computation.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
Gli studenti apprenderanno a leggere e discutere un ampio spettro di opere, da quelle di tipo aristotelico a quelle
ispirate al modello brechtiano, fino agli esempi più contemporanei. Gli studenti saranno anche capaci di porre in
relazione l'opera con alcune delle più influenti discussioni sul teatro e sulla drammaturgia.
English
The student will learn how to read a discuss a wide range of play from Aristotelian to Brechtian, till the contemporary
example. The students will also be able to relate the play to some of the most influential discussion on drama and
theatre.
English text being updated
MODALITA' DI INSEGNAMENTO
Italiano
Le lezioni sono frontali.
- 26 -
Il corso prevede incontri e momenti laboratoriali con artisti e specialisti.
English
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
Italiano
L'esame è orale.
English
English text being updated
PROGRAMMA
Italiano
Indice degli argomenti trattati nel corso:
Gli elementi della scrittura drammatica: personaggi, azioni, obiettivi, emozioni, conflitti, arco drammatico,
segmentazione.
Lettura e discussione di testi teorici e opere teatrali
Gli elementi della tragedia, le emozioni e l'azione nella Poetica di Aristotele.
Gustav Freytag: il triangolo drammatico e le sue componenti
Hegel: il conflitto drammatico
William Shakespeare, Amleto
Peter Szondi: la crisi del dramma moderno
Anton Cechov, Il giardino dei ciliegi
Luigi Pirandello, Sei personaggi in cerca d'autore
Bertolt Brecht, Madre Coraggio e i suoi figli e i suoi quaderni per la messa in scena
Samuel Beckett, Finale di partita
Tennessee Williams, Un tram chiamato desiderio
Giovanni Testori, L'Arialda
Lehmann e la definizione di teatro postdrammatico
Lorenzo Mango e la nozione di scrittura scenica
- 27 -
Tony Kushner, Angels in America.
Il dramma procedurale e interattivo: dall'esempio di Facade alla ontologia Drammar.
English
List of the topic discussed during the course.
The elements of the dramatic writing: characters, actions, goals, emotions, conflicts, dramatic arc, segmentation.
Readings and discussion of the followings essays and plays:
the elements of tragedy, the emotions and the action in Aristotle's Poetic.
Gustav Freytag: the dramatic triangle and its component.
Hegel: the dramatic conflict
William Shakespeare: Hamlet
Peter Szondi: the crisis of modern drama
Anton Cechov: The cherry Orchard
Luigi Pirandello: Six Characters in Search of an Author
Bertoth Brecht: Mother Courage, and his production notes
Samuel Beckett: Endgame
Tennessee Williams: A Streetcar Named Desire
Giovanni Testori: L'Arialda
Lehmann and the definition of post dramatic theatre
Lorenzo Mango and the notion on stage writing
Toni Kushner: Angels in America
Procedural and interactive drama: from the example Façade to the Drammar ontology
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Italiano
Aristotele, Poetica (si consiglia l'edizione Einaudi tradotta da Pierluigi Donini)
Bertolt Brecht, «Materialen» su Madre Coraggio, in Brecht e Courage, Genova, Edizioni del Teatro Stabile di Genova,
1970, pp. 40-91.
Peter Szondi, Teoria del dramma moderno
- 28 -
Lehmann, Hans-Thies, Segni teatrali del teatro post-drammatico, in «Biblioteca Teatrale», n. 74–76, 2005, pp. 23–
47.
Antonio Pizzo, Neo-drammatico digitale, Torino, Academia, 2013.
Federica Mazzocchi, Giovanni Testori e Luchino Visconti. "L'Arialda" 1960, Scalpendi editore, in corso di
pubblicazione.
William Shakespeare, Amleto
Anton Cechov, Il giardino dei ciliegi
Luigi Pirandello, Sei personaggi in cerca d'autore
Bertolt Brecht, Madre Coraggio e i suoi figli
Samuel Beckett, Finale di partita
Tennessee Williams, Un tram chiamato desiderio
Giovanni Testori, L'Arialda
Tony Kushner, Angels in America
English
The exam will be based on the following bibliography.:
Aristotele, Poetic
Bertolt Brecht, «Materialen» su Madre Coraggio, in Brecht e Courage, Genova, Edizioni del Teatro Stabile di Genova,
1970, pp. 40-91.
Peter Szondi, Teoria del dramma moderno
Lehmann, Hans-Thies, Segni teatrali del teatro post-drammatico, in «Biblioteca Teatrale», n. 74–76, 2005, pp. 23–
47.
Antonio Pizzo, Neo-drammatico digitale, Torino, Academia, 2013.
Federica Mazzocchi, Giovanni Testori e Luchino Visconti. "L'Arialda" 1960, Scalpendi editore, in corso di
pubblicazione.
William Shakespeare, Amleto
Anton Cechov, Il giardino dei ciliegi
Luigi Pirandello, Sei personaggi in cerca d'autore
Bertolt Brecht, Madre Coraggio e i suoi figli
Samuel Beckett, Finale di partita
Tennessee Williams, Un tram chiamato desiderio
Giovanni Testori, L'Arialda.
Tony Kushner, Angels in America.
- 29 -
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=0mzk
- 30 -
Drammaturgia musicale - 2014/2015
Musical dramaturgy
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: SCF0610
Docente:
Paolo Gallarati (Titolare del corso)
Contatti docente:
011.6702718, paolo.gallarati@unito.it
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
12
SSD attvità didattica:
L-ART/07 - musicologia e storia della musica
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
PREREQUISITI
Cultura musicale generale
OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
Attraverso l'analisi dettagliata di una o più opere liriche, il corso prenderà in esame i fondamenti della
drammaturgia musicale e illustrerà le varie tecniche usate dai compositori e dai librettisti per regolare i rapporti tra
testo e musica, dramma e gioco, forma chiusa e forma aperta, tempo della recitazione e tempo del canto, tempo
rappresentato e tempo della rappresentazione. Il corso si propone di favorire la comprensione delle
problematiche testuali, espressive, creative, produttive connesse con il teatro musicale.
English
Through a detailed analysis of one or more operas, the course will take into consideration the rudiments of musical
dramaturgy and explain the various techniques used by composers and librettists to regulate the relationship
between text and music, drama and farce, closed and open form, the time for acting and the time for singing,
represented time and the timing of the performance. The course intends to furnish the essential skills for dealing
with the study of opera history, the comprehension of connected textual, expressive, creative and productive
problems.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
Il risultato dell'apprendimento consisterà nella presa d'atto di come la musica possa fare teatro, e il teatro musicale
si affianchi al teatro di prosa e al cinema, offrendo specifiche possibilità di rappresentazione drammatica
English
The result of the course consists in the acknowledgement of how music can be theatre, and how musical theatre
joins prose theatre and cinema to offer specific possibilities for dramatic performance.
PROGRAMMA
Italiano
Tecniche e forme della drammaturgia musicale tra illuminismo e romanticismo
- 31 -
English
Techniques and forms of musical dramaturgy from Enlightenment to Romanticism.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Italiano
G. Pestelli, L'età di Mozart e di Beethoven, Torino, EDT, 1996
F.Della Seta, Italia e Francia nell'Ottocento, Torino, EDT, 1996
R. Di Benedetto, Romanticismo e scuole nazionali nell'ottocento, Torino, EDT, 1996
programma per il corso da 12 CFU: Lettura del Barbiere di Siviglia di Rossini e Lettura del Macbeth di Verdi ( appunti
del corso) programma per il corso da 6 CFU : Lettura di una delle due opere a scelta ( appunti del corso)
Avendo il corso carattere seminariale, una bibliografia specifica verrà fornita durante le lezioni, sulla base degli
argomenti trattati, e dei problemi sorti di volta in volta attraverso le discussioni con gli studenti
English
As the course is in the form of a seminar, a specific bibliography with be provided during the lessons, based on the
topics dealt with and the problems that arise each time through discussions with the students
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Lunedì
18:00 - 20:00
Martedì
18:00 - 20:00
Mercoledì
18:00 - 20:00
Aula
Lezioni: dal 22/09/2014 al 14/01/2015
Nota: Aula di lezione: Seminari Musica, VI piano Dip.to Studium.
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=tgpc
- 32 -
Drammaturgia musicale - 2015/2016
Musical dramaturgy
Anno accademico:
2015/2016
Codice attività didattica: SCF0610
Docente:
Paolo Gallarati (Titolare del corso)
Contatti docente:
011.6702718, paolo.gallarati@unito.it
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
12
SSD attvità didattica:
L-ART/07 - musicologia e storia della musica
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
Attraverso l'analisi dettagliata di una o più opere liriche, il corso prenderà in esame i fondamenti della
drammaturgia musicale e illustrerà le varie tecniche usate dai compositori e dai librettisti per regolare i rapporti tra
testo e musica, dramma e gioco, forma chiusa e forma aperta, tempo della recitazione e tempo del canto, tempo
rappresentato e tempo della rappresentazione. Il corso si propone di favorire la comprensione delle
problematiche testuali, espressive, creative, produttive connesse con il teatro musicale.
English
Through a detailed analysis of one or more operas, the course will take into consideration the rudiments of musical
dramaturgy and explain the various techniques used by composers and librettists to regulate the relationship
between text and music, drama and farce, closed and open form, the time for acting and the time for singing,
represented time and the timing of the performance. The course intends to furnish the essential skills for dealing
with the study of opera history, the comprehension of connected textual, expressive, creative and productive
problems.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
Il risultato dell'apprendimento consisterà nella presa d'atto di come la musica possa fare teatro, e il teatro musicale
si affianchi al teatro di prosa e al cinema, offrendo specifiche possibilità di rappresentazione drammatica
English
The result of the course consists in the acknowledgement of how music can be theatre, and how musical theatre
joins prose theatre and cinema to offer specific possibilities for dramatic performance.
MODALITA' DI INSEGNAMENTO
Italiano
Lezioni frontali
English
Lessons
- 33 -
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
Italiano
Esame orale
English
Oral Examination
PROGRAMMA
Italiano
Tecniche e forme della drammaturgia musicale tra illuminismo e romanticismo
English
Techniques and forms of musical dramaturgy from Enlightenment to Romanticism.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Italiano
G. Pestelli, L'età di Mozart e di Beethoven, Torino, EDT, 1996
programma per il corso da 12 CFU: Lettura dell' Orfeo ed Euridice di Gluck e dell'Idomeneo di Mozart ( appunti del
corso)
programma per il corso da 6 CFU : Lettura di una delle due opere a scelta ( appunti del corso)
Avendo il corso carattere seminariale, una bibliografia specifica verrà fornita durante le lezioni, sulla base degli
argomenti trattati, e dei problemi sorti di volta in volta attraverso le discussioni con gli studenti
English
As the course is in the form of a seminar, a specific bibliography with be provided during the lessons, based on the
topics dealt with and the problems that arise each time through discussions with the students
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=cvef
- 34 -
Drammaturgia musicale- 2013/2014
Anno accademico:
2013/2014
Codice attività didattica: SCF0610
Docente:
Paolo Gallarati (Titolare del corso)
Contatti docente:
011.6702718, paolo.gallarati@unito.it
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
12
SSD attvità didattica:
L-ART/07 - musicologia e storia della musica
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
Attraverso l'analisi dettagliata di una o più opere liriche, il corso prenderà in esame i fondamenti della
drammaturgia musicale e illustrerà le varie tecniche usate dai compositori e dai librettisti per regolare i rapporti tra
testo e musica, dramma e gioco, forma chiusa e forma aperta, tempo della recitazione e tempo del canto, tempo
rappresentato e tempo della rappresentazione.
Inglese
Through a detailed analysis of one or more operas, the course will take into consideration the rudiments of musical
dramaturgy and explain the various techniques used by composers and librettists to regulate the relationship
between text and music, drama and farce, closed and open form, the time for acting and the time for singing,
represented time and the timing of the performance.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
Il risultato dell'apprendimento consisterà nella presa d'atto di come la musica possa fare teatro, e il teatro musicale
si affianchi al teatro di prosa e al cinema, offrendo specifiche possibilità di rappresentazione drammatica
Inglese
The result of the course consists in the acknowledgement of how music can be theatre, and how musical theatre
joins prose theatre and cinema to offer specific possibilities for dramatic performance.
PROGRAMMA
Italiano
Tecniche e forme della drammaturgia musicale tra illuminismo e romanticismo
Inglese
Techniques and forms of musical dramaturgy from Enlightenment to Romanticism.
- 35 -
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Italiano
G. Pestelli, L'età di Mozart e di Beethoven, Torino, EDT, 1996
F.Della Seta, Italia e Francia nell'Ottocento, Torino, EDT, 1996
R. Di Benedetto, Romanticismo e scuole nazionali nell'ottocento, Torino, EDT, 1996
programma per il corso da 12 CFU: Lettura del Barbiere di Siviglia di Rossini e Lettura del Macbeth di Verdi ( appunti
del corso) programma per il corso da 6 CFU : Lettura di una delle due opere a scelta ( appunti del corso)
Avendo il corso carattere seminariale, una bibliografia specifica verrà fornita durante le lezioni, sulla base degli
argomenti trattati, e dei problemi sorti di volta in volta attraverso le discussioni con gli studenti
Inglese
As the course is in the form of a seminar, a specific bibliography with be provided during the lessons, based on the
topics dealt with and the problems that arise each time through discussions with the students
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=neqc
- 36 -
Drammaturgia- 2013/2014
Dramaturgy
Anno accademico:
2013/2014
Codice attività didattica: SCF0437
Docente:
Prof. Antonio Pizzo (Titolare del corso)
Contatti docente:
011.6702711, antonio.pizzo@unito.it
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
12
SSD attvità didattica:
L-ART/05 - discipline dello spettacolo
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
PREREQUISITI
OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
Attraverso l'analisi di testi drammatici e studi teorici, il corso intende esplorare le tecniche di scrittura teatrale a
partire dall'Otto e Novecento fino a giungere a una riflessione più ampia relativa alla drammaturgia e alla scrittura
scenica in cui siano inclusi i concetti di multimedialità, interattività, computazione.
Inglese
The course aims to explore the writing techniques for drama and theatre from the XVIII to XXI century, via the
analysis on plays and drama critics. This will lead to a vaster comprehension of dramaturgy and stage writing,
included the notions of multimedia, interactivity and computation.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
Gli studenti apprenderanno a leggere e discutere un ampio spettro di opere, da quelle di tipo aristotelico a quelle
ispirate al modello brechtiano, fino agli esempi più contemporanei. Gli studenti saranno anche capaci di porre in
relazione l'opera con alcune delle più influenti discussioni sul teatro e sulla drammaturgia.
Inglese
The student will learn how to read a discuss a wide range of play from Aristotelian to Brechtian, till the contemporary
example. The students will also be able to relate the play to some of the most influential discussion on drama and
theatre.
PROGRAMMA
Italiano
Indice degli argomenti trattati nel corso:
- 37 -
Gli elementi della scrittura drammatica: personaggi, azioni, obiettivi, emozioni, conflitti, arco drammatico,
segmentazione.
Lettura e discussione di testi teorici e opere teatrali
Gli elementi della tragedia, le emozioni e l'azione nella Poetica di Aristotele.
Gustav Freytag: il triangolo drammatico e le sue componenti
Hegel: il conflitto drammatico
William Shakespeare, Amleto
Peter Szondi: la crisi del dramma moderno.
Anton Cechov, Il giardino dei ciliegi
Luigi Pirandello, Sei personaggi in cerca d'autore
Bertolt Brecht, Madre Coraggio e i suoi figli e i suoi quaderni per la messa in scena
Samuel Beckett, Finale di partita
Tennessee Williams, Un tram chiamato desiderio
Lehmann e la definizione di teatro postdrammatico.
Lorenzo mango e la nozione di scrittura scenica
Tony Kushner, Angels in America.
Il dramma procedurale e interattivo: dall'esempio di Facade alla ontologia Drammar.
Inglese
List of the topic discussed during the course.
The elements of the dramatic writing: characters, actions, goals, emotions, conflicts, dramatic arc, segmentation.
Readings and discussion of the followings essays and plays:
the elements of tragedy, the emotions and the action in Aristotle's Poetic.
Gustav Freytag: the dramatic triangle and its component.
Hegel: the dramatic conflict
William Shakespeare: Hamlet
Peter Szondi: the crisis of modern drama
Anton Cechov: The cherry Orchard
Luigi Pirandello: Six Characters in Search of an Author
Bertoth Brecht: Mother Courage, and his production notes
Samuel Beckett: Endgame
Tennessee Williams: A Streetcar Named Desire
- 38 -
Lehmann and the definition of post dramatic theatre
Lorenzo Mango and the notion on stage writing
Toni Kushner: Angels in America
Procedural and interactive drama: from the example Façade to the Drammar ontology
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Italiano
I testi di sono i seguenti:
Aristotele, Poetica (si consiglia l'edizione Einaudi tradotta da Pierluigi Donini)
Antonin Artaud, Il teatro e il suo doppio
Bertolt Brecht, Breviario di estetica teatrale
Bertolt Brecht, «Materialen» su Madre Coraggio, in Brecht e Courage, Genova, Edizioni del Teatro Stabile di Genova,
1970, pp. 40-91.
Peter Szondi, Teoria del dramma moderno
Lehmann, Hans-Thies, Segni teatrali del teatro post-drammatico, in «Biblioteca Teatrale», n. 74–76, 2005, pp. 23–
47.
Antonio Pizzo, Neo-drammatico digitale, Torino, Academia, 2013.
William Shakespeare, Amleto
Anton Cechov, Il giardino dei ciliegi
Luigi Pirandello, Sei personaggi in cerca d'autore
Bertolt Brecht, Madre Coraggio e i suoi figli
Samuel Beckett, Finale di partita
Tennessee Williams, Un tram chiamato desiderio
Tony Kushner, Angels in America.
Inglese
The exam will be based on the following bibliography.:
Aristotele, Poetic
Antonin Artaud, Theatre and its double
Bertolt Brecht, Breviario di estetica teatrale
Bertolt Brecht, «Materialen» su Madre Coraggio, in Brecht e Courage, Genova, Edizioni del Teatro Stabile di Genova,
1970, pp. 40-91.
Peter Szondi, Teoria del dramma moderno
- 39 -
Lehmann, Hans-Thies, Segni teatrali del teatro post-drammatico, in «Biblioteca Teatrale», n. 74–76, 2005, pp. 23–
47.
Antonio Pizzo, Neo-drammatico digitale, Torino, Academia, 2013.
William Shakespeare, Amleto
Anton Cechov, Il giardino dei ciliegi
Luigi Pirandello, Sei personaggi in cerca d'autore
NOTA
IL PIOMBO E LE ROSE
un progetto a cura di
Teatro Stabile di Torino, Museo Nazionale del Cinema, DAMS - Università degli Studi di Torino, Goethe Institut,
febbraio – aprile 2014 – Teatro Gobetti, sala colonne, ore 15-17
SEMINARIO SULLA DRAMMATURGIA TEDESCA
10 febbraio 2014 - VALTER MALOSTI + FEDERICA MAZZOCCHI Quartett di H. Muller
26 febbraio 2014 - GERHARD FRIEDRICH Introduzione a Büchner
5 marzo 2014 - GIULIA CARLUCCIO Il cinema di Fassbinder: scrittura e stile
12 marzo 2014 - FEDERICA MAZZOCCHI Il teatro di Fassbinder
19 marzo 2014 ANTONIO PIZZO Dinamiche Queer e visioni camp
26 marzo 2014 - GIAIME ALONGE Fassbinder e la rappresentazione della guerra e del nazismo
2 aprile 2014 MARIAPAOLA PIERINI Hanna Schygulla e Fassbinder
La frequenza al seminario varrà algi studenti del corso come parte del programma e quindi potrano non discutere
all'esame dei seguenti testi.
Antonin Artaud, Il teatro e il suo doppio
Bertolt Brecht, Breviario di estetica teatrale
Bertolt Brecht, «Materialen» su Madre Coraggio, in Brecht e Courage, Genova, Edizioni del Teatro Stabile di Genova,
1970, pp. 40-91.
Bertolt Brecht, Madre Coraggio e i suoi figli
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=q1oa
- 40 -
Fenomenologia della rappresentazione e dello spettacolo (Mod. 2)- 2013/2014
Anno accademico:
2013/2014
Codice attività didattica: SCF0436
Docente:
Dott. Edoardo Carlotti
Contatti docente:
011.6702715, giovanni.carlotti@unito.it
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
L-ART/05 - discipline dello spettacolo
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Orale
OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
Inglese
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
Inglese
PROGRAMMA
Italiano
Programma da definire
Inglese
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Italiano
Inglese
- 41 -
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=xyo0
- 42 -
Fenomenologia della rappresentazione e dello spettacolo (mod.1)- 2013/2014
Anno accademico:
2013/2014
Codice attività didattica: SCF0608
Docente:
Prof. Massimo Lenzi (Titolare del corso)
Contatti docente:
011.6702715, massimolenzi@tiscali.it
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
L-ART/05 - discipline dello spettacolo
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
Il corso si propone, nei suoi due moduli, di discutere e approfondire le conoscenze degli studenti in materia di
spettacolo e arti performative, utilizzando un approccio antropologico, culturale e fenomenologico, al fine di
inserire le conoscenze acquisite in un contesto più ampio.
Inglese
The course, within its two modules, intends to discuss and further survey the students' knowledge in performing arts
with an anthropological, cultural and phenomenological approach, in order to integrate acquired knowledge into a
broader context.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
Il corso presuppone verifiche informali delle conoscenze individuali, sia nella fase introduttiva che in itinere, allo
scopo di calibrare l'insegnamento in rapporto alle esigenze individuali e di gruppo. L'esame conclusivo sarà rivolto a
valutare le capacità di sintesi autonoma dei contenuti del corso.
Agli studenti non frequentanti è richiesto di articolare, sulla base dei testi in programma, un proprio percorso di
sintesi autonoma dei contenuti proposti.
Inglese
The course implies informal interviews about personal knowledge both in its introduction and its progress, in order
to adjust teaching contents to individual and group demands.
The examination interview will deal with evaluating the students' skills to personally structure and express teaching
contents.
Non-attending students will be required to formulate a personal synthesis of the main issues in reference texts.
PROGRAMMA
Italiano
- 43 -
Mod. I: L'incognita performativa tra mimesi e azione.
Il modulo tratterà della costruzione di un modello di analisi delle relazioni tra fenomeni performativi ed esperienze
antropologiche (mimesi, rappresentazione, rito, comunicazione) e culturali (spettacolo, arte, linguaggio, dramma).
Mod. II: L'esperienza dello spettacolo: l'attore e lo spettatore (seconda parte).
Il modulo tratterà l'esperienza dello spettacolo sulla base dei documenti ad essa dedicati nelle maggiori culture
teatrali occidentale e orientale, analizzando come è stata descritta e affrontata dal versante sia dello spettatore sia
dell'attore, a partire dalla fine del Settecento; parte del modulo sarà dedicata a come tale esperienza può essere
affrontata in una prospettiva neuroscientifica.
Inglese
Mod. I: Performance as an «X» field between mimesis and action
The module will provide a conceptual model for the analysis of the performative phenomena as a core of the
relationships occurring between anthropological (mimesis, representation, ritual, communication) and cultural
experiences (spectacle, art, language, drama).
Mod. II: The experience of performing art: the actor and the spectator (2)
The module will deal with the experience of performing art as it is reported and described in the major Western and
Eastern theatrical cultures, both on the actor's and on the spectator's side, starting from the end of the XVIIIth
century. It will also deal with a possible approach to such experience in a neuroscientific perspective.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Frequentanti / Attending students
MOD. I:
- Tertulliano, De Spectaculis (una tra le diverse edizioni disponibili)
- Guy Debord, La società dello spettacolo (una tra le diverse edizioni disponibili)
MOD. II:
- E. G. Carlotti, L'esperienza teatrale, vol. I: dall'antica Grecia al Settecento, Monza, Polimetrica, 2013
- V. Gallese, Il corpo teatrale: mimetismo, neuroni specchio, simulazione incarnata, in "Culture Teatrali", 16,
primavera 2007, pp. 13-38
Non frequentanti / Non-attending students
MOD. I:
- Tertulliano, De Spectaculis (una tra le diverse edizioni disponibili)
- Guy Debord, La società dello spettacolo (una tra le diverse edizioni disponibili)
- 44 -
- R. Tessari, Alcuni lineamenti d'una fenomenologia della rappresentazione e dello spettacolo, in: L. Borgia - G. Di
Chiara - E. Manca, Tat Twam Asi, Maria Pacini Fazzi, Lucca 2005, pp. 5-20
- M. Lenzi, Rappresentazione, spettacolo, teatro, fenomenologia: nessi, in: L. Borgia - G. Di Chiara - E. Manca, Tat
Twam Asi, Maria Pacini Fazzi, Lucca 2005, pp. 227-235
MOD. II:
- E. G. Carlotti, L'esperienza teatrale, vol. I: dall'antica Grecia al Settecento, Monza, Polimetrica, 2013
- V. Gallese, Il corpo teatrale: mimetismo, neuroni specchio, simulazione incarnata, in "Culture Teatrali", 16,
primavera 2007, pp. 13-38
- E. G. Carlotti, Gli scritti teatrali di Stéphane Mallarmé, Roma, Bonanno, 2010
NOTA
Italiano
Mod. I: Le indicazioni riportate nelle voci precedenti valgono solo per gli studenti che abbiano effettivamente
seguito il corso e scelto di portare il programma da frequentanti.
L'esame consisterà in un colloquio orale, che si terrà secondo le modalità sotto indicate a seconda che lo studente
scelga di portare il programma da FREQUENTANTE o da NON FREQUENTANTE.
NB: Si sottolinea la radicale diversità del percorso di apprendimento dei contenuti a seconda che si scelga di
frequentare o meno il corso.
Per i FREQUENTANTI l'esame verterà sui contenuti del corso, non sostituibili con letture specifiche, ma da integrare
con la conoscenza dei dati specifici e delle prospettive storico-teoriche esposte nei testi indicati nella voce
successiva.
Lo studente NON FREQUENTANTE dovrà invece mostrare di avere autonomamente acquisito un'apprezzabile
conoscenza e capacità di orientamento in merito alle principali tematiche della disciplina e di saper esercitare tali
competenze nell'analisi delle principali culture teatrali storiche sotto il riguardo dell'articolazione di spazi, edifici ed
apparati decorativo-visuali degli spettacoli, scopi che potrà raggiungere con uno studio sistematico e approfondito
della seguente bibliografia,
sulla quale verterà ESCLUSIVAMENTE il colloquio d'esame.
Inglese
Mod. I: The instructions given in the preceding items apply only to students who have actually followed the course
and chosen the program for attending.
The exam will consist of an oral interview, which will be held according to the following procedures depending on
whether the student chooses the program for attending or NOT attending.
NB: It emphasizes the radical diversity of the learning content according to whether or not you choose to attend the
course.
For ATTENDING the examination will focus on the content of the course and cannot be substituted with specific
readings, but must be integrated with the knowledge of the specific data and historical and theoretical perspectives
presented in the texts of the next item.
The NON-ATTENDING student will instead be required to show an appreciable independently acquired knowledge
and skills on the main issues of the program, exercising these skills in the analysis of main theatrical cultures, under
the historical connection between spaces (buildings, stages, decorative-visual equipment) and performances.
These purposes can be attained with a thorough and systematic study of the following references, which will focus
ONLY on the exam interview.
- 45 -
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=9y8p
- 46 -
Fenomenologia della rappresentazione e dello spettacolo - 2014/2015
Phenomenology of representation and performing arts
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: SCF0608
Docente:
Prof. Massimo Lenzi (Titolare del corso)
Contatti docente:
011.6702715, massimolenzi@tiscali.it
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
L-ART/05 - discipline dello spettacolo
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
PREREQUISITI
nessuna indicazione
OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
Con l'obiettivo di approfondire le conoscenze delle leggi della rappresentazione e dello spettacolo (sia dal vivo che
tecnologico), il corso proporrà strumenti ermeneutici di tipo fenomenologico tramite i quali agli studenti verranno
fornite competenze storico-critiche di livello avanzato indispensabili alla progettazione di eventi performativi
English
The course will introduce hermeneutical (phenomenological) tools aimed to provide an insight into the laws of
drama and performance (both in film and theatrical productions), by which the students will get, on and advanced
level, essential historical and critical skills to display in the concept and making of audio-visual and performance
events
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
Il corso presuppone verifiche informali delle conoscenze individuali, sia nella fase introduttiva che in itinere, allo
scopo di calibrare l'insegnamento in rapporto alle esigenze individuali e di gruppo. L'esame conclusivo sarà rivolto a
valutare le capacità di sintesi autonoma dei contenuti del corso.
Agli studenti non frequentanti è richiesto di articolare, sulla base dei testi in programma, un proprio percorso di
sintesi autonoma dei contenuti proposti.
English
The course implies informal interviews about personal knowledge both in its introduction and its progress, in order
to adjust teaching contents to individual and group demands.
The examination interview will deal with evaluating the students' skills to personally structure and express teaching
contents.
Non-attending students will be required to formulate a personal synthesis of the main issues in reference texts.
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
Italiano
- 47 -
L'esame consisterà in un colloquio orale, che si terrà secondo le modalità sotto indicate (voce "Programma") a
seconda che lo studente scelga di portare il programma da FREQUENTANTE o NON-FREQUENTANTE
English
The exam will consist of an oral interview, which will be held according to the procedures exposed below (see
"Programma") depending on whether the student chooses the program intended for ATTENDING or NONATTENDING
PROGRAMMA
Italiano
L'esame consisterà in un colloquio orale, che si terrà secondo le modalità sotto indicate a seconda che lo studente
scelga di portare il programma da FREQUENTANTE o da NON FREQUENTANTE.
NB: Si sottolinea la radicale diversità del percorso di apprendimento dei contenuti a seconda che si scelga di
frequentare o meno il corso.
Per i FREQUENTANTI l'esame verterà sui contenuti del corso, non sostituibili con letture specifiche, ma da integrare
con la conoscenza dei testi indicati nella voce successiva.
Lo studente NON FREQUENTANTE dovrà invece mostrare di avere autonomamente acquisito un'apprezzabile
conoscenza e capacità di orientamento in merito alle principali tematiche della disciplina con uno studio sistematico
e approfondito della bibliografia indicata alla voce successiva, sulla quale verterà ESCLUSIVAMENTE il colloquio
d'esame.
English
The exam will consist of an oral interview, which will be held according to the following procedures depending on
whether the student chooses the program for attending or NOT attending.
NB: It emphasizes the radical diversity of the learning content according to whether or not you choose to attend the
course.
For ATTENDING the examination will focus on the content of the course and cannot be substituted with specific
readings, but must be integrated with the knowledge of the texts of the next item.
The NON-ATTENDING student will instead be required to show an appreciable independently acquired knowledge
and skills on the main issues of the discipline, which can be attained with a thorough and systematic study of the
following references (see below "Testi consigliati e bibliografia"), which will be the ONLY focus on the exam
interview.
Italiano
L'incognita performativa tra mimesi e azione.
Il modulo tratterà della costruzione di un modello di analisi delle relazioni tra fenomeni performativi ed esperienze
antropologiche (mimesi, rappresentazione, rito, comunicazione) e culturali (spettacolo, arte, linguaggio, dramma).
English
Performance as an «X» field between mimesis and action
The module will provide a conceptual model for the analysis of the performative phenomena as a core of the
relationships occurring between anthropological (mimesis, representation, ritual, communication) and cultural
experiences (spectacle, art, language, drama).
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Frequentanti / Attending students
Tertulliano, De Spectaculis (una tra le diverse edizioni disponibili)
Guy Debord, La società dello spettacolo (una tra le diverse edizioni disponibili)
Non frequentanti / Non-attending students
Tertulliano, De Spectaculis (una tra le diverse edizioni disponibili)
Guy Debord, La società dello spettacolo (una tra le diverse edizioni disponibili)
Roberto Tessari, Alcuni lineamenti d'una fenomenologia della rappresentazione e dello spettacolo, in: L. Borgia - G.
- 48 -
Di Chiara - E. Manca, Tat Twam Asi, Maria Pacini Fazzi, Lucca 2005, pp. 5-20
Massimo Lenzi, Rappresentazione, spettacolo, teatro, fenomenologia: nessi, in: L. Borgia - G. Di Chiara - E. Manca, Tat
Twam Asi, Maria Pacini Fazzi, Lucca 2005, pp. 227-235
più un testo a scelta tra:
- Edoardo G. Carlotti, Teorie e visioni dell'esperienza "teatrale". L'arte performativa tra natura e culture, Accademia,
Torino 2014 (8 capiotoli a scelta)
- Sergej M. Ejzenstejn, Il movimento espressivo, Marsilio, Venezia 1998
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Lunedì
18:00 - 20:00
Martedì
18:00 - 20:00
Mercoledì
10:00 - 12:00
Aula
Lezioni: dal 20/04/2015 al 03/06/2015
Nota: Aula di lezione: Seminario Spettacolo, Dip.to Studium, VI piano Palazzo Nuovo.
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=5zge
- 49 -
Fenomenologia della rappresentazione e dello spettacolo - 2015/2016
Phenomenology of representation and performing arts
Anno accademico:
2015/2016
Codice attività didattica: SCF0608
Docente:
Prof. Massimo Lenzi (Titolare del corso)
Contatti docente:
011.6702715, massimolenzi@tiscali.it
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
L-ART/05 - discipline dello spettacolo
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
PREREQUISITI
Italiano
Conoscenze di base nell'ambito della storia dello spettacolo teatrale, cinematografico e multimediale
English
Basic knowledge in the history of theatre, film and multimedia
OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
Con l'obiettivo di approfondire le conoscenze delle leggi della rappresentazione e dello spettacolo (sia dal vivo che
tecnologico), il corso - finalizzato alla presentazione e discussione critica di una parte dei contenuti caratterizzanti
necessari al percorso formativo - proporrà strumenti ermenutici di tipo fenomenologico tramite i quali verranno
fornite competenze storico-critiche preliminari e indispensabili all'analisi e alla progettazione di eventi performativi.
English
The course will introduce hermeneutical (phenomenological) tools aimed to provide an insight into the laws of
drama and performance (both in film and theatrical productions), by which the students will get, on an advanced
level, essential historical and critical skills to display in the concept and making of audio-visual and performance
events
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
Al termine del corso lo studente dovrà mostrare di aver acquisito conoscenze e capacità di apprendimento e
comprensione relative alle dinamiche fenomenologiche che connotano il campo della performance e della
produzione spettacolare (dal vivo e tecnologica) e multimediale, nonché capacità di applicarle alla progettazione di
eventi, manifestando nella loro esposizione adeguate autonomia di giudizio e abilità comunicative.
Tali conoscenze ed abilità saranno verificate entro i macrocontesti fenomenologici sotto esplicitati (vedi voce
"Programma").
English
At the end of the course students will have to show they have acquired knowledge and skills of learning and
- 50 -
understanding of phenomenological dynamics concerning the field of performance and production of performative
and multimedia events (both live and technology-based), as well as the ability to apply them to the design of events;
they will have to expound them with adequate independence of judgment and communication skills.
The aforesaid kwowledge and skills will be verified into the phenomenological macro-contexts explicitly stated
under the voice "programme"
MODALITA' DI INSEGNAMENTO
Italiano
Lezioni della durata di 36 ore complessive (6 CFU)
Il corso è introdotto esponendo una variante didattica della strategia del PAMOR (Presentazione, Aspettative,
Metodo, Obiettivi, Regole/Risultati), che consente allo studente effettivamente frequentante sia di valutare in
progress l'attuazione del percorso proposto e i suoi feedback di gruppo che di contribuire ad organizzare il
colloquio orale in sede di esame come sintesi autonoma dei contenuti elaborati collettivamente.
Il corso seguirà un modello espositivo unitario ed organico, attuato in forma grafica, che consenta di raccordare tutti
i contenuti ad un duplice, interconnesso campo concettuale (antropologico vs culturale) aperto ai contributi del
collettivo didattico.
English
Class of 36 hours (6 CFU)
The course is introduced by exposing the teaching strategy of PAMOR (Italian for Presentation, Expectations,
Method, Targets, Rules/Results), which allows students who actually attend classes to evaluate their progress in the
implementation of the proposed route and its feedback within the class group, contributing to structure the
examination interview as a personal synthesis of collectively processed matters.
The course will be developed by expounding its contents according to an unitary and organic conceptual
framework, implemented in a graphical form connecting all contents to a twofold, interrelated conceptual field
(cultural vs. anthropological); the implementation of the framework will be open to contributions from the attending
students' collective.
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
Italiano
Conoscenze e capacità previste saranno verificate attraverso un colloquio orale, il cui contesto varierà a seconda
che lo studente scelga di portare il programma come FREQUENTANTE o NON-FREQUENTANTE: nel primo caso
(FREQUENTANTE) esso consisterà nel modello espositivo su cui si è basato il corso, integrato con le conoscenze
generali fornite dalla relativa bibliografia di riferimento; nel secondo caso (NON-FREQUENTANTE) il conseguimento
di tali conoscenze e capacità dovrà essere dimostrato in un colloquio imperniato ESCLUSIVAMENTE sulla relativa
bibliografia.
Le differenze tra i due percorsi sono esplicitate qui di seguito alla voce "Testi consigliati e bibliografia".
In ogni caso, la preparazione sarà considerata adeguata (con votazione espressa in trentesimi), se lo studente
dimostrerà adeguate competenze teoriche e storico-critiche, nonché capacità di applicare conoscenza e
comprensione, in una congrua gamma dei seguenti settori: culture e attività dello spettacolo dal vivo (considerato
in rapporto alle sue diverse specificazioni), del cinema, dell'audiovisivo, del multimediale e della performance.
English
The students will show their knowledge and abilities as a result of an oral interview, which will be held according to
the procedures exposed below (see "Testi consigliati e bibliografia") depending
on whether the student has actually attended the course
ATTENDING students will be required to relate their understanding of the conceptual framework the course is based
- 51 -
upon, supplemented by general knowledge from specific bibliographical references; NON-ATTENDING students will
have to show their acquired knowledge and skills through an interview EXCLUSIVELY focused on their knowledge
and understanding of definite bibliographical references.
Anyway, students will be judged to have attained adequate results (from 18/30 to 30/30) if they will show theoretical
and historical-critical abilities, as well as skills in applying their knowledge and understanding to a congruous variety
of the following subjects: cultures and activities of live performing arts (according to their different and specific
modes), cinema, audio-visual and multimedia productions, performance art.
PROGRAMMA
Italiano
L'incognita performativa tra mimesi e azione.
Il corso consisterà nella costruzione di un modello di analisi delle relazioni tra fenomeni performativi ed esperienze
A) antropologiche (mimesi, rappresentazione, rito, comunicazione) e B) culturali (spettacolo, arte, linguaggio,
dramma):
A)
- Mimesi
- Rappresentazione
- Rito
- Comunicazione
B)
- Spettacolo
- Arte/i
- Linguaggio
- Dramma
English
Performance as an «X» field between mimesis and action
The module will provide a conceptual model for the analysis of the performative phenomena as a core of the
relationships occurring between anthropological (mimesis, representation, ritual, communication) and cultural
experiences (spectacle, art, language, drama).
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Italiano
FREQUENTANTI
NB: Per i FREQUENTANTI l'esame verterà sui contenuti del corso, non sostituibili con letture specifiche, ma da
integrare con la conoscenza dei dati specifici e delle prospettive storico-teoriche esposte nei testi indicati.
Tertulliano, De Spectaculis (una tra le diverse edizioni disponibili)
Guy Debord, La società dello spettacolo (una tra le diverse edizioni disponibili)
Eventuali ulteriori indicazioni bibliografiche saranno definite durante il corso in relazione ad approfondimenti
concordati con il singolo studente o con il collettivo didattico.
- 52 -
NON FREQUENTANTI
NB: Lo studente NON FREQUENTANTE dovrà invece mostrare di avere autonomamente acquisito un'apprezzabile
conoscenza e capacità di orientamento in merito alle principali tematiche della disciplina e di saper esercitare tali
competenze nell'analisi delle principali culture teatrali storiche sotto il riguardo dell'articolazione di spazi, edifici ed
apparati decorativo-visuali degli spettacoli, scopi che potrà raggiungere con uno studio sistematico e approfondito
della seguente bibliografia, sulla quale verterà ESCLUSIVAMENTE il colloquio d'esame.
Tertulliano, De Spectaculis (una tra le diverse edizioni disponibili)
Guy Debord, La società dello spettacolo (una tra le diverse edizioni disponibili)
Edoardo Giovanni Carlotti, Teorie e visioni dell'esperienza "teatrale". L'arte performativa tra natura e culture,
aAccademia university press, Torino 2014 (capp. 1-3, 6-7, 9-12).
Roberto Tessari, Alcuni lineamenti d'una fenomenologia della rappresentazione e dello spettacolo, in: L. Borgia - G.
Di Chiara - E. Manca, Tat Twam Asi, Maria Pacini Fazzi, Lucca 2005, pp. 5-20
Massimo Lenzi, Rappresentazione, spettacolo, teatro, fenomenologia: nessi, in: L. Borgia - G. Di Chiara - E. Manca, Tat
Twam Asi, Maria Pacini Fazzi, Lucca 2005, pp. 227-235
English
ATTENDING STUDENTS
NB: The interview with ATTENDING STUDENTS will focus on the content of the course and cannot be substituted with
specific literature, but must be integrated with the knowledge of the specific data and historical-theoretical
perspectives presented in the following references:
Tertulliano, De Spectaculis (you can choose any of the available editions)
Guy Debord, La società dello spettacolo (you can choose any of the available editions)
NON-ATTENDING STUDENTS
NB: The NON-ATTENDING STUDENTS will be required to show an appreciable independently acquired knowledge
and skills on the main issues of the program, exercising these skills in the analysis of main theatrical cultures, under
the historical connection between spaces (buildings, stages, decorative-visual equipment) and performances.
These purposes can be attained with a thorough and systematic study of the following references, which the exam
interview will focus ONLY upon:
Tertulliano, De Spectaculis (you can choose any of the available editions)
Guy Debord, La società dello spettacolo (you can choose any of the available editions)
Edoardo Giovanni Carlotti, Teorie e visioni dell'esperienza "teatrale". L'arte performativa tra natura e culture,
aAccademia university press, Torino 2014 (chapters 1-3, 6-7, 9-12).
Roberto Tessari, Alcuni lineamenti d'una fenomenologia della rappresentazione e dello spettacolo, in: L. Borgia - G.
Di Chiara - E. Manca, Tat Twam Asi, Maria Pacini Fazzi, Lucca 2005, pp. 5-20
Massimo Lenzi, Rappresentazione, spettacolo, teatro, fenomenologia: nessi, in: L. Borgia - G. Di Chiara - E. Manca, Tat
Twam Asi, Maria Pacini Fazzi, Lucca 2005, pp. 227-235
NOTA
Italiano
NB: Si sottolinea la radicale diversità del percorso di apprendimento dei contenuti a seconda che si scelga di
frequentare o meno il corso (vedi voce " Testi consigliati e bibliografia ") .
- 53 -
English
NB: An emphasis must be put on the radical diversity of the learning, according to whether or not you choose to
attend the course (see " Testi consigliati e bibliografia ").
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=g3ld
- 54 -
Fondamenti di diritto per il cinema, il teatro e i format dello spettacolo - 2013/2014
Anno accademico:
2013/2014
Codice attività didattica: SCF0435
Docente:
Marco Porcari (Titolare del corso)
Contatti docente:
marco.porcari@unito.it; marcoporcari@marcoporcari.com
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Affine o integrativo
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
IUS/01 - diritto privato
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Scritto ed orale
OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
L'obbiettivo del corso è quello di avvicinare al "diritto" gli studenti di materie umanistiche tradizionalmente avulsi da
tale settore e dal fornire gli strumenti di base per comprendere la regolamentazione giuridica del cinema del teatro
dello spettacolo e del multimedia.
In tal modo gli studenti verranno sensibilizzati in prima luogo sull'esistenza di un ordinamento giuridico che disciplina
le materie che interessano il loro corso di laurea e verranno sensibilizzati sulla circostanza che nel mondo del lavoro
attinente al loro settore di studio occorre avvalersi di strumenti giuridici per regolamentare ogni tipo di rapporto.
Inglese
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
I risultati dell'apprendimento verranno valutati con un colloquio orale al fine di verificare l'avvicinamento degli
studenti al diritto mediate l'utilizzo da parte degli stessi di una terminologia giuridica appropriata; sarà anche
predisposta una prova scritta volta a verificare la preparazione degli studenti e l'apprendimento integrale degli
elementi giuridici esposti e sviluppati durante il corso; la prova scritta verterà su tre modalità di valutazione: una
prima domanda per cui è richiesta una risposta immediata (tipo test con più risposte da sbarrare), una seconda
domanda che prevede una risposta discorsiva e una terza domanda che richiede un ragionamento (soluzione di un
problema giuridico).
Inglese
PROGRAMMA
- 55 -
Italiano
Il corso di trentasei ore per sei crediti universitari che mi ripropongo di tenere si articolerà nel modo seguente:
1.
lineamenti generali di diritto;
2.
collocazione sistematica del diritto d'autore, nelle sue varie accezioni, nell'ambito del diritto privato;
3.
fonti normative che regolamentano il diritto d'autore in Italia;
4.
oggetto del diritto d'autore - diritti patrimoniali e diritti morali - e relativa disciplina;
5.
applicazioni pratiche della normativa con riferimento al settore dell'arte, del teatro, della musica e del
cinema, nelle loro varie forme;
6.
tutela giuridica del software in Italia, le banche dati, le opere multimediali e la proprietà intellettuale in rete.
Inglese
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Italiano
Il testo adottato è "Lineamenti di Tutela del Copyright", di Marco Porcari, Torino, Giapichelli, 2010.
Inglese
NOTA
Durante le lezioni vengono segnate le presenze; sono considerati frequentanti, con il riconoscimento di alcuni
vantaggi agli effetti dell'esame, gli studenti che hanno partecipato ad almeno il 75 % delle lezioni.
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=rw8p
- 56 -
Fondamenti di diritto per il cinema, il teatro e i format dello spettacolo 2014/2015
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: SCF0435
Docente:
Contatti docente:
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
2° anno
Tipologia:
Affine o integrativo
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
IUS/01 - diritto privato
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Orale
Mutuato da: Fondamenti di diritto per il cinema, il teatro, lo spettacolo e il multimedia - 2014/2015 (STU0151)
Corso di laurea magistrale in Cinema e Media
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=y0d8
- 57 -
Fondamenti di diritto per il cinema, il teatro e i format dello spettacolo- 2013/2014
Anno accademico:
2013/2014
Codice attività didattica: SCF0435
Docente:
Marco Porcari
Contatti docente:
marco.porcari@unito.it; marcoporcari@marcoporcari.com
Anno:
Tipologia:
Di base
Crediti/Valenza:
SSD attvità didattica:
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Orale
Mutuato da: Fondamenti di diritto per il cinema, il teatro e i format dello spettacolo - 2013/2014 (SCF0435)
Corso di laurea magistrale in Cinema e Media
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=u000
- 58 -
Fondamenti di diritto per il cinema, il teatro, lo spettacolo e il multimedia - 2014/2015
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: STU0151
Docente:
Marco Porcari (Titolare del corso)
Contatti docente:
marco.porcari@unito.it; marcoporcari@marcoporcari.com
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno
Tipologia:
Affine o integrativo
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
IUS/01 - diritto privato
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Scritto ed orale
OBIETTIVI FORMATIVI
L'obiettivo del corso è quello di avvicinare al "diritto" gli studenti di materie umanistiche tradizionalmente avulsi da
tale settore e dal fornire gli strumenti di base per comprendere la regolamentazione giuridica del cinema del teatro
dello spettacolo e del multimedia.
In tal modo gli studenti verranno sensibilizzati in prima luogo sull'esistenza di un ordinamento giuridico che disciplina
le materie che interessano il loro corso di laurea e verranno sensibilizzati sulla circostanza che nel mondo del lavoro
attinente al loro settore di studio occorre avvalersi di strumenti giuridici per regolamentare ogni tipo di rapporto.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
I risultati dell'apprendimento verranno valutati con un colloquio orale al fine di verificare l'avvicinamento degli
studenti al diritto mediate l'utilizzo da parte degli stessi di una terminologia giuridica appropriata; sarà anche
predisposta una prova scritta volta a verificare la preparazione degli studenti e l'apprendimento integrale degli
elementi giuridici esposti e sviluppati durante il corso; la prova scritta verterà su tre modalità di valutazione: una
prima domanda per cui è richiesta una risposta immediata (tipo test con più risposte da sbarrare), una seconda
domanda che prevede una risposta discorsiva e una terza domanda che richiede un ragionamento (soluzione di un
problema giuridico).
PROGRAMMA
Il corso di trentasei ore per sei crediti universitari che mi ripropongo di tenere si articolerà nel modo seguente:
1. lineamenti generali di diritto;
2. collocazione sistematica del diritto d'autore, nelle sue varie accezioni, nell'ambito del diritto privato;
3. fonti normative che regolamentano il diritto d'autore in Italia;
4. oggetto del diritto d'autore - diritti patrimoniali e diritti morali - e relativa disciplina;
5. applicazioni pratiche della normativa con riferimento al settore dell'arte, del teatro, della musica e del cinema,
nelle loro varie forme;
6. tutela giuridica del software in Italia, le banche dati, le opere multimediali e la proprietà intellettuale in rete.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
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Il testo adottato è "Lineamenti di Tutela del Copyright", di Marco Porcari, Torino,
Giapichelli, 2010.
NOTA
Durante le lezioni vengono segnate le presenze; sono considerati frequentanti, con il riconoscimento di alcuni
vantaggi agli effetti dell'esame, gli studenti che hanno partecipato ad almeno il 75 % delle lezioni.
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Aula
Giovedì
16:00 - 19:00
Aula 11 Palazzo Nuovo - Piano primo
Venerdì
16:00 - 19:00
Aula 11 Palazzo Nuovo - Piano primo
Lezioni: dal 19/02/2015 al 27/03/2015
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=u3a8
- 60 -
Fondamenti di diritto per il cinema, il teatro, lo spettacolo e il multimedia - 2015/2016
Anno accademico:
2015/2016
Codice attività didattica: STU0151
Docente:
Contatti docente:
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Affine o integrativo
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
IUS/01 - diritto privato
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Scritto ed orale
OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
Testo In corso di aggiornamento.
English
English text being updated
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
Testo In corso di aggiornamento.
English
English text being updated
MODALITA' DI INSEGNAMENTO
Italiano
Testo In corso di aggiornamento.
English
English text being updated
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
Italiano
Testo In corso di aggiornamento.
English
English text being updated
PROGRAMMA
- 61 -
Italiano
Testo In corso di aggiornamento.
English
English text being updated
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Italiano
Testo In corso di aggiornamento.
English
English text being updated
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=wrip
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Fonti iconografiche e audiovisive per la storia - 2014/2015
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: SCF0433
Docente:
Contatti docente:
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
M-STO/04 - storia contemporanea
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
Mutuato da: Fonti iconografiche per la ricerca storica - 2014/2015 (SCF0002 - 6 cfu)
Corso di laurea in Storia dell'arte
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=qtvo
- 63 -
Fonti iconografiche e audiovisive per la storia - 2015/2016
Anno accademico:
2015/2016
Codice attività didattica: SCF0433
Docente:
Contatti docente:
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
M-STO/04 - storia contemporanea
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
Mutuato da: Fonti iconografiche per la ricerca storica - 2015/2016 (SCF0002 - 6 cfu)
Corso di laurea in Storia dell'arte
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=y49o
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Fonti iconografiche e audiovisive per la storia- 2013/2014
Anno accademico:
2013/2014
Codice attività didattica: SCF0433
Docente:
Contatti docente:
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
M-STO/04 - storia contemporanea
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
PROGRAMMA
Programma da definire
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=ly59
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Fonti iconografiche per la ricerca storica - 2015/2016
ICONOGRAPHICAL REFERENCES FOR HISTORICAL RESEARCH
Anno accademico:
2015/2016
Codice attività didattica: SCF0002
Docente:
Contatti docente:
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
M-STO/02 - storia moderna
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
Mutuato da: Fonti iconografiche per la ricerca storica - 2015/2016 (SCF0002 - 6 cfu)
Corso di laurea in Storia dell'arte
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=shtq
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Laboratorio interdisciplinare 2014/2015
Interdisciplinary Laboratory
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: SCF0592
Docente:
Giaime Andrea Alonge (Titolare del corso)
Giulia Carluccio (Titolare del corso)
Contatti docente:
giaime.alonge@unito.it
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Altre attività
Crediti/Valenza:
3
SSD attvità didattica:
L-ART/06 - cinema, fotografia e televisione
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Orale
PREREQUISITI
OBIETTIVI FORMATIVI
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
MODALITA' DI INSEGNAMENTO
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
Per ottenere i 3 CFU previsti dal laboratorio, è necessario aver assistito a un minimo di 5 incontri.
PROGRAMMA
1) IL CINEMA E I FILM DI MASTROIANNI
SEMINARIO DI STUDIO IN PREPARAZIONE AL CONVEGNO INTERNAZIONALE "MARCELLO MASTROIANNI. STILE
ITALIANO, ICONA INTERNAZIONALE"
A cura del dr. Gabriele Rigola
Il seminario "Il cinema e i film di Mastroianni" propone agli studenti alcune lezioni introduttive in preparazione al
convegno internazionale di studi "Marcello Mastroianni. Stile italiano, icona internazionale" (5-7 novembre 2014). Il
seminario propone un percorso di introduzione alle problematiche inerenti la figura di Marcello Mastroianni e allo
studio dei momenti più significativi della sua carriera cinematografica. A partire dall'analisi dei film si traccerà un
percorso mirato che metterà in risalto alcune questioni generali legate alla figura dell'attore, nel contesto della
storia del cinema italiano e internazionale da lui interpretato. Le lezioni faranno riferimento a una filmografia
essenziale, punto di partenza per ampliare la prospettiva di analisi ad alcuni aspetti nodali dello scenario culturale e
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cinematografico dal dopoguerra agli anni '90. Dopo il convegno si proseguirà, anche alla luce dei lavori svolti in
quella sede, nell'analisi dei film e delle problematiche ad essi legate. Il seminario proseguirà per tutto il primo
semestre, in concomitanza con gli altri eventi dedicati al divo italiano.
Filmografia di riferimento:
La fortuna di essere donna (A. Blasetti, It./Fr. 1956)
La dolce vita (F. Fellini, It. 1960)
Il bell'Antonio (M. Bolognini, It./Fr. 1960)
8½ (F. Fellini, It. 1963)
Ieri, oggi, domani (V. De Sica, It./Fr. 1963)
Lo straniero (L. Visconti, It./Fr. 1967)
Dramma della gelosia – Tutti i particolari in cronaca (E. Scola, It./Sp. 1969)
La cagna (M. Ferreri, It./Fr. 1972)
Una giornata particolare (E. Scola, It./Can. 1977)
Oci Ciornie (Id., N. Michalkov, It./Urss 1987)
Viaggio all'inizio del mondo (Viagem ao principio do mundo, M. de Oliveira, Port./Fr. 1997).
PER GLI ISCRITTI AL SEMINARIO È OBBLIGATORIA LA FREQUENZA ANCHE AL CONVEGNO INTERNAZIONALE DEL 5-7
NOVEMBRE.
PER LE ISCRIZIONI AL SEMINARIO O PER INFORMAZIONI SCRIVERE A gabriele.rigola@unito.it
LE LEZIONI SI TERRANNO IL MERCOLEDÌ ALLE ORE 14 IN AULA SEMINARIO C (V° PIANO PALAZZO NUOVO)
2) DRAMMATURGIE QUEER: LA SCRITTURA E L'ESTETICA NEI TEMI LGBT E NELLA PERFORMANCE CAMP
a cura del prof. Antonio Pizzo
Per il programma:
http://cdsdams.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=5zqx;sort=DEFAULT;sear
ch=%7bdocente%7d%3d~%2f%5cbapizzo%5cb%2f;hits=5
3) IL CANNONE E LE MUSE: LA GRANDE GUERRA, LE ARTI E I MEZZI DI COMUNICAZIONE DI MASSA
a cura del prof. G. Alonge
Proseguono gli incontri avviati la scorsa primavera sul rapporto tra il primo conflitto mondiale e il sistema delle arti e
dei mass media. Nel secondo semestre dell'anno accademico 2013-'14, il seminario era partito con una serie di
"lezioni quadro" a opera di alcuni storici (rispettivamente Barbara Bracco, Bruno Maida e Sergio Luzzatto).
Quest'anno, oltre a proseguire nel confronto con gli storici, ci sarà l'apertura verso l'orizzonte delle arti e dei media,
che lo scorso anno era stato affrontato direttamente solo in una lezione, dedicata al cinema di non fiction.
Il seminario è nato specificamente per gli studenti della laurea magistrale, ma è aperto anche agli studenti della
triennale.
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A eccezione dell'intervento del prof. Guizzi, che avrà luogo in aula seminari Musica, gli incontri si tengono nell'aula
seminari Spettacolo (entrambe le aule si trovano al VI piano).
Programma
30 ottobre, 10.00-12.00: G. Alonge, "Abbiamo anche cantato". Sull'adattamento di Un anno sull'altipiano di Emilio
Lussu.
19 novembre, ore 10.00-12.00: Federica Mazzocchi, Una turbina alimentata col sangue: Gli ultimi giorni dell'umanità
di Karl Kraus diretto da Luca Ronconi.
27 novembre, ore 10.00-12.00: Marco Scavino, Gli intellettuali europei e la guerra.
4 dicembre, ore 14.00-16.00: Valerio Terraroli, Miti ed eroi. Iconografie per e nella Grande Guerra.
10 dicembre, ore 15.00-17.00: Febo Guizzi, La guerra cantata: musica e trincee, frontiere e memoria.
Venerdì 27 febbraio, ore 10.00-12.00: Claudia Gianetto (Museo Nazionale del Cinema di Torino), Il restauro di
«Maciste alpino».
Giovedì 5 marzo, ore 10.00-12.00: Elena Maria D'Agnolo Vallan (architetto e scenografa), Roberta Basano e Sarah
Pesenti Campagnoni (Museo Nazionale del Cinema di Torino), L'allestimento della mostra del Museo Nazionale del
Cinema sulla Grande Guerra nella fotografia e nel cinema in Italia.
La copia restaurata di Maciste alpino (L. Maggi, L. R. Borgnetto, 1916, col, 95') sarà proiettata al Cinema Massimo,
sala Tre, martedì 3 febbraio 2015 alle ore 20.45, nell'ambito di "Magnifiche visioni", e in replica nel pomeriggio di
mercoledì 4.
4) EMOZIONE E COGNIZIONE: L'ESPERIENZA ESTETICA NELLE ARTI PERFORMATIVE
A cura del prof. Giovanni Carlotti
Il seminario – nato specificamente per gli studenti della laurea magistrale, ma aperto anche agli studenti della
triennale – si terrà nel II semestre e sarà costruito attorno a quattro grandi nodi concettuali.
I. Il rasa come esperienza estetica nella tradizione indiana. I testi e i commentari. La 'funzione' dell'esperienza
estetica: la dimensione cognitiva dell'emozione. Rasa e catarsi: un confronto tra tradizioni.
II. L'esperienza estetica secondo la psicologia dell'arte di L. S. Vygotskij. La trasformazione dei sentimenti nella
contraddizione tra forma e contenuto. Fattori biologici e fattori sociali nell'esperienza dell'arte.
III. La prospettiva neuroscientifica. Teorie e scoperte recenti su emozione e cognizione. I neuroni specchio. Gli
esperimenti sull'arte performativa. La neuroestetica. Approccio empirico e approccio fenomenologico: tentativi di
sintesi.
IV. L'esperienza dell'attore/performer come modello e 'specchio' dell'esperienza dello spettatore. Il dibattito
sull'emozione dell'attore: origini e sviluppi.
Il seminario si svolgerà nei giorni 26-27 febbraio, 12-13-26-27 marzo in Aula Seminari Spettacolo (Palazzo Nuovo,
Vi piano) dalle 13 alle 16.
5) "L'attore, il teatro e lo spettacolo"
seminario in tre giorni (più uno) di
CLAUDIO MORGANTI
a cura dell'Associazione Culturale Pratici e vaporosi, Teatro della Caduta e DAMS di Torino
- 69 -
ingresso libero
Il seminario è condotto da uno dei più importanti attori e registi italiani contemporanei, Claudio Morganti.
L'iniziativa si articolerà in quattro momenti. Nel corso dei primi tre giorni Morganti terrà un vero e proprio seminario
di approfondimento durante il quale verranno discussi alcuni snodi cruciali del lavoro dell'attore in teatro. L'ultimo
giorno Morganti realizzerà una lettura del Giulio Cesare di Shakespeare al Caffè della Caduta.
Per partecipare al seminario, riservato a un massimo di 25 persone, è necessario iscriversi entro il 2 marzo 2015
all'indirizzo armando.petrini@unito.it
La lettura del Giulio Cesare è inserita all'interno della programmazione del Caffè della Caduta quindi le modalità
d'accesso sono le stesse per qualsiasi altro spettacolo (tesseramento gratuito e obbligatorio). L'ingresso è aperto
anche a chi non ha partecipato al seminario.
Programma completo
Mercoledì 18, giovedì 19, venerdì 20 marzo
dalle ore 15 alle 18 – Seminario con Claudio Morganti (ingresso libero previa prenotazione)
Caffè della Caduta – Via Bava, 39 - Torino
Sabato 21 marzo
ore 21 – Giulio Cesare di Shakespeare, lettura di Claudio Morganti
Caffè della Caduta – Via Bava, 39 - Torino
CLAUDIO MORGANTI attore di grande intensità e rigore stilistico, è uno dei teatranti più geniali della scena italiana
contemporanea.
L'esordio in giovanissima età accanto a Carlo Cecchi segna l'inizio di un cammino ormai quasi trentennale. A partire
dal 1980 lavora al fianco di Alfonso Santagata con il quale dà vita alla compagnia Katzenmacher e ad alcuni
spettacoli eccezionali, Büchner Mon Amour, Mucciana City, Saavedra, Redmun, per citarne solamente alcuni. La
coppia Santagata-Morganti si distingue per la forza e l'intensità delle due presenze d'attore, per la particolarità del
modo di intendere e vivere il teatro assolutamente non omologabile al resto del panorama italiano, per la tensione
quasi rabbiosa che informa una poetica ruvida e rigorosa.
Dal 1994, dopo la separazione da Santagata, Claudio Morganti intraprende un nuovo cammino, prima in solitudine e
poi a fianco di altri attori, dedicandosi in particolare alla drammaturgia shakespeariana - Riccardo III innanzitutto, ma
anche Amleto, Re Lear, Giulio Cesare - con allestimenti essenziali, in cui la sua raffinatezza e la sua intensità attoriche
emergono con particolare forza. Negli ultimi anni si avvicina alla drammaturgia contemporanea - Pinter, Beckett aprendosi così a un nuovo percorso di ricerca.
È del 2004 L'amara sorte del servo Gigi: "Studio giovanile in forma di vecchiaia" dell'Ultimo nastro di Krapp di
Samuel Beckett. Un "piccolo esperimento", in cui Morganti, che sembra riscrivere il testo mantenendone però
l'essenziale (lo scheletro, lo spartito, la struttura drammatica), si interroga attraverso la maschera della vecchiaia
sulla maschera dell'attore oggi. A questo monologo fa seguito un'altra riscrittura del medesimo testo dal titolo Mr.
Krapp goes into painting. Attualmente, oltre a un'intensa attività laboratoriale, Morganti lavora da circa tre anni a un
articolato progetto sul Woyzeck di Büchner, che ha avuto una prima tappa di lavoro al Teatro della Tosse di Genova
e tappe successive prodotte da Armunia/Festival Costa degli Etruschi di Castiglioncello, Pontedera Teatro e
Fabbrica Europa.
Nel 2011 pubblica per le Edizioni dell'asino Serissimo metodo Morg'hantieff per attori, teatranti e spettatori. Nel
2012 vince il premio speciale UBU "per la coerenza e l'ostinazione di un percorso artistico, laboratoriale e
intellettuale".
- 70 -
6) Dove vanno le immagini
Prof. Federico Vercellone
Il seminario si ripromette di sviluppare , facendo riferimento alla storia del concetto di immagine e ai visual studies,
il tema della presenza dell'immagine come vero e proprio nuovo ambiente culturale nel nostro mondo, cercando di
individuare anche quali siano i problemi etici che derivano da questa inedita preminenza del visuale all'interno della
nostra cultura e delle nostre vite.
Il seminario prevede nove sedute di due ore e si terrà il giovedì dalle 11 alle 13. Comincerà giovedì 19 febbraio, e
si terrà nell' "Aula seminario di Antica" del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione al secondo piano di
Palazzo Nuovo. A causa di un mio impegno scientifico la seduta di giovedì 26 marzo non si terrà e verrà recuperata
in seguito.
7) Co-Health. La danza educativa e di comunità nella formazione dei professionisti dello spettacolo,
dell'educazione e della sanità
Docenti Federica Mazzocchi, Rita M. Fabris
Corso di studio DAMS
Anno 2° anno, 3° anno
Tipologia Altre attività
Crediti/Valenza 3
SSD attività didattica L-ART/05 discipline dello spettacolo
Erogazione Laboratoriale
Lingua Italiana
Frequenza Obbligatoria
Tipologia esame Orale
Modalità d'esame Per ottenere i 3 CFU previsti dal laboratorio, è necessario aver seguito tutto il percorso.
Prerequisiti Nessuno
Obiettivi formativi
Gli obiettivi formativi del percorso Co-Health. La danza educativa e di comunità nella formazione dei professionisti
dello spettacolo, dell'educazione e della sanità riguardano il potenziamento di alcune competenze necessarie a tutti
i professionisti che si troveranno a lavorare in équipe e in diretto contatto con una molteplicità di persone portatrici
di diverse esperienze e culture. In particolare:
migliorare le competenze relazionali necessarie al lavoro di équipe e con l'utente attraverso la gestione
dell'empatia e del sentimento di fiducia;
migliorare la consapevolezza corporea necessaria in tutti gli ambiti della vita quotidiana attraverso la
gestione dell'affettività;
lavorare sulla capacità di reagire a situazioni che generano ansia, comprendendo i propri meccanismi di
resilienza.
Programma Co-Health. La danza educativa e di comunità nella formazione dei professionisti dello spettacolo,
dell'educazione e della sanità
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a cura di Rita Maria Fabris, Ph. D.
Il progetto biennale Co-Health è un progetto di ricerca-azione in ambito sanitario che utilizza lo strumento del Teatro
sociale e di comunità per potenziare le soft skills necessarie al personale medico e infermieristico per migliorare la
qualità della relazione con il paziente. All'interno di questo progetto si inserisce il laboratorio sperimentale di Danza
educativa e di comunità rivolto a studenti universitari e a giovani educatori. La principale finalità del percorso è di
aumentare le competenze relazionali e di consapevolezza corporea dei futuri professionisti attraverso la Danza
educativa e di comunità, disciplina che permette la rielaborazione della propria esperienza di vita in relazione con
"l'altro" e che offre molteplici spunti di riflessione sulla propria persona, sulle proprie dinamiche relazionali e su
come costruire la propria resilienza. Parte introduttiva dell'esperienza è la partecipazione al processo di
costruzione dello spettacolo di Co-Dance, inserito nel progetto Se i giovani sapessero e i vecchi potessero, per
promuovere le relazioni intergenerazionali.
ISCRIZIONE OBBLIGATORIA
Il percorso è destinato ad un massimo di 15 partecipanti, previa iscrizione indicando il percorso di studi, l'età,
eventualmente una breve descrizione del tirocinio o di altre esperienze di servizio civile, volontariato o
collaborazioni professionali a: ritamaria.fabris@unito.it
CALENDARIO
Presentazione
giovedì 19 febbraio, ore 9.30 AULA 6 Palazzo Nuovo, Piano primo
Partecipazione alla costruzione dello spettacolo di Co-Dance
sabato 28 febbraio, ore 11.00-19.00, domenica 1 marzo ore 11.00-19.00 Teatro Salesiani della Crocetta, Via
Giuseppe Piazzi 25
Laboratorio di danza educativa e di comunità
sabato 7, 14, 21, 28 marzo, 11, 18 aprile 2015, ore 10.30-13.30 AULA D Palazzo Nuovo, Piano quinto
CONDUZIONE
Il laboratorio sarà condotto da Rita Maria Fabris, Ph. D, docente a contratto dell'Università degli Studi di Torino,
danzeducatrice® esperta di progetti di danza educativa e di comunità. Il percorso sarà supervisionato dall'équipe
del progetto Co-Health.
Testi consigliati e bibliografia Franca, Zagatti, Persone che danzano. Spazi, tempi, modi per una danza di comunità,
Mousikè-Progetti Educativi, Granarolo dell'Emilia (BO), 2012.
8) TECNICHE DI COMUNICAZIONE DIGITALE
LABORATORIO DI GRAFICA E ANIMAZIONE 3D
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Tecniche di modellazione e animazione di oggetti e personaggi
Obiettivi
Il laboratorio intende fornire le basi per padroneggiare le tecniche di creazione, modellazione, generazione e resa
fotorealistica delle scene statiche e animate in computer grafica. Viene utilizzato il programma professionale di
grafica tridimensionale 3D Studio MAX. Verranno fornite te tecniche e le funzioni di modellazione e animazione di
base necessarie alla creazione e realizzazione di progetti che spaziano dalle ambientazioni architettoniche e
paesaggistiche, all'industrial design e alle animazioni video.
Struttura
Il corso prevede 40 ore di laboratorio in aula. Sono ammessi solo gli studenti universitari regolarmente iscritti ai
Corsi di Laurea in Scienze della Comunicazione, in Comunicazione e Cultura dei Media e DAMS che necessitano di
crediti formativi.
Il laboratorio è organizzato in collaborazione fra i Corsi di Studi in DAMS e Scienze della Comunicazione e prevede
l'erogazione di 3 CFU. Per iscriversi indirizzare una mail a: silvio.alovisio@unito.it
Periodo di lezione
II semestre: dal 17 Marzo al 26 maggio 2015
Orari del laboratorio:
Martedì e Giovedì dalle h. 9.30 alle 12.30
Sede del laboratorio
Collegio Universitario Einaudi, Sezione Crocetta
Aula Multimediale, C.so Lione 24, Torino.
Responsabile didattico:
Silvio Alovisio
Docente:
Luca Cassine
Frequenza
La frequenza al corso è gratuita e per accedere all'esame finale è richiesta una frequenza minima alle lezioni pari
almeno all'80% dell'attività didattica
Programma
3D Studio Max • i concetti fondamentali della computer grafica• le primitive bidimensionali• le principali tecniche di
estrusione•la modellazione 3D• la manipolazione e l'editing dei modelli• la definizione dei materiali foto realistici• i
fondamenti della teoria dell'illuminazione e del colore• le principali tecniche di animazione • il rendering• gli effetti
Speciali
9) TECNICHE DI COMUNICAZIONE DIGITALE
LABORATORIO DI MOTION GRAPHICHS
- 73 -
Realizzare videoinfografiche con Adobe After Effects
Obiettivi
Il laboratorio ha come obiettivo quello di portare lo studente alla realizzazione di un video utilizzando solo la grafica
in movimento: Motion Graphic. I video infografici hanno lo scopo di pubblicizzare, raccontare e rendere più
accattivante un prodotto o un servizio. Quello della grafica in movimento, è un campo che sta prendendo sempre
più piede in qualunque ambito lavorativo per via della sua fruizione e della sua efficacia comunicativa. Grazie
all'utilizzo del software professionale Adobe After Effects si getteranno le basi per la realizzazione videoinfografiche.
Periodo
Inizio: 3 marzo 2015
Fine: 9 maggio 2015
Orario
Martedì e giovedì dalle 9 alle 11.30
Sede del laboratorio
Collegio Universitario Einaudi, Sezione Crocetta
Aula Multimediale, C.so Lione 24, Torino.
Responsabile didattico:
Sivio Alovisio
Docente:
Barbara Vaccariello
Struttura
Il corso prevede 40 ore di laboratorio in aula. Sono ammessi solo gli studenti universitari regolarmente iscritti ai
Corsi di Laurea in Scienze della Comunicazione, in Comunicazione e Cultura dei Media e in DAMS che necessitano di
crediti formativi.
Il Laboratorio è organizzato in collaborazione fra i Corsi di Studi in DAMS e Scienze della Comunicazione. Gli studenti
DAMS che ne frequenteranno le attività, coerentemente con il piano carriera del Corso di Studi, otterranno il
riconoscimento di 3 CFU secondo le modalità che verranno comunicate all'inizio del Laboratorio. Per iscriversi
indirizzare una mail a: silvio.alovisio@unito.it.
Frequenza
La frequenza al corso è gratuita e per accedere all'esame finale è richiesta una frequenza minima alle lezioni pari
almeno all'80% dell'attività didattica.
Programma
Introduzione al mondo del video e a After Effects: come muovere i primi passi con le idee chiare fin da subito.
• apriamo After Effects: l'area di lavoro; • le caratteristiche del video in formato digitale; • organizzare e scegliere
le proprie immagini; • gli standard video usati nelle varie parti del mondo: Una breve panoramica sui diversi
standard di codifica video del mondo, il PAL europeo e la differenza con lʼNTSC americano; la differenza tra HD e
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HD ready. Gli strumenti principali • prendiamo confidenza con il software e i suoi strumenti, alcuni molti simili a
Photoshop; • la Timeline: la linea temporale grazie a cui si animano gli elementi del proprio progetto secondo dopo
secondo. I Key frame • i concetti fondamentali di animazione: da Walt Disney a oggi, una rapida panoramica sulla
storia dellʼanimazione, per
capire meglio il funzionamento dei software di animazione digitale moderni; •
interpolazione vs animazione frame by frame: due tipi di animazione diversi. Lo spazio tridimensionale: allestire un
set virtuale • come disporre e gestire oggetti nello spazio a 3 dimensioni con After Effects; • come aggiungere
telecamere virtuali con After Effects; • come inquadrare oggetti con una o più telecamere con After Effects; •
come disporre le luci con After Effects; • come illuminare gli elementi attraverso le varie tipologie di luce; •
creare ombre proprie e ombre portate; • come muoversi nello spazio tridimensionale: animare gli oggetti nelle 3
dimensioni, animare la telecamera e le luci. Il testo • come si gestiscono titoli, scritte e testi in After Effects; • tutte
le potenzialità e le caratteristiche dello strumento testo in After Effects; • come animare un testo e creare titoli ad
effetto. Spazio alla creatività: gli effetti di After Effects • come applicare sfocature realistiche; • come aggiungere
un bagliore; • come creare ombre senza ausilio di luci; • tutti i più potenti e straordinari effetti di transizione per
passare da un'immagine all'altra. Gli strumenti per la correzione del colore• analogie e differenze con Photoshop; •
come gestire la tonalità e la saturazione di un'immagine: livelli, curve, e i viraggi di colore; • aggiungere vignettature
e una texture di materiale alla propria immagine.
Come salvare, archiviare e condividere le proprie immagini. • consigli e accorgimenti per salvare il progetto; •
come trasformare il proprio elaborato in un video di alta qualità; • come generare file video ottimizzati per una
veloce condivisione su internet. • i codec
10) COMUNICARE IL CINEMA: PROGETTO E REALIZZAZIONE DI UNA RASSEGNA CINEMATOGRAFICA
18 h. (3 CFU)
Laboratorio di formazione alla programmazione culturale realizzato in collaborazione con il Museo Nazionale del
Cinema
Obiettivi:
Fornire le competenze di base necessarie all'ideazione e alla realizzazione di una rassegna cinematografica a tema
destinata al pubblico di un centro culturale specializzato attivo sul territorio.
Struttura:
Il corso prevede 8 ore di lezioni teoriche e 10 ore di ricerche sul campo ed esercitazioni pratiche.
Nella parte teorica si forniranno gli strumenti e le metodologie utili per la progettazione di una rassegna
cinematografica di due mesi, a cadenza settimanale, su supporto video (principi introduttivi di programmazione
cinematografica, ricerca sulle fonti, elaborazione di un discorso critico per le schede e la presentazione dei film in
sala, elementi di impaginazione del pieghevole e della scheda, comunicazione dell'evento sulla stampa, sui social
network e tramite newsletter).
Posti disponibili:
8 (la selezione avverrà previo colloquio e valutazione del curriculum). Sono ammessi gli studenti universitari
regolarmente iscritti ai corsi di laurea triennale in DAMS, di laurea magistrale in Cinema e Media e di laurea
magistrale in Comunicazione e culture dei mediadell'Università degli Studi di Torino che necessitano crediti
formativi il cui piano di studi preveda l'inserimento di laboratori o "altre attività".
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Calendario lezioni ed orari:
Periodo: marzo-maggio 2015
Orario delle lezioni teoriche: merc. 4 -11 - 18 - 25 marzo, h. 14.30/ 16.30
Orario delle esercitazioni: aprile – maggio, da concordare
Valutazione finale (approvato/non approvato previa presentazione di una relazione delle attività):
maggio 2015
Sede del corso:
Bibliomediateca "Mario Gromo" – Museo Nazionale del Cinema
Via M. Serao 8 A - Torino
Tutor didattici:
Giulia Carluccio (per i corsi di laurea DAMS e Cinema e media)
Silvio Alovisio (per il corso di laurea di Comunicazione e culture dei media)
Docenti:
Silvio Alovisio (Università di Torino)
Stefano Boni (Museo Nazionale del Cinema)
Grazia Paganelli (Museo Nazionale del Cinema)
Fabio Pezzetti Tonion (Museo Nazionale del Cinema)
Maria Riccobene (Museo Nazionale del Cinema).
Frequenza:
La frequenza al corso è gratuita e per accedere alla valutazione finale è richiesta una frequenza minima alle lezioni
ed esercitazioni pari almeno all'80% dell'attività didattica.
Contenuti:
Parte I: Lezioni teoriche (8 ore, 4 lezioni da 2 ore)
Elementi introduttivi di programmazione cinematografica (Stefano Boni/Grazie Paganelli) 4 marzo 2015
La ricerca storico-critica sulle fonti di documentazione (Silvio Alovisio) 11 marzo 2015
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La redazione dei testi per le schede di visione (elementi introduttivi di filmografia e di critica cinematografica) e la
presentazione in sala (Fabio Pezzetti Tonion) 18 marzo 2015
La comunicazione esterna: progettazione grafica del pieghevole promozionale e delle schede: la diffusione nei
mezzi di comunicazione (stampa, social network, newsletter) (Maria Riccobene) 25 marzo 2015
Parte II: Ricerca sul campo ed esercitazioni (10 ore)
Nella seconda parte del laboratorio gli studenti potranno utilizzare le competenze acquisite per ideare e realizzare
una rassegna cinematografica a cadenza settimanale (giovedì 15.30/17.00) nei mesi di aprile e maggio 2015, presso
la Sala Incontri della Bibliomediateca "Mario Gromo". La rassegna, articolata a partire da un paio di temi prescelti
dagli studenti (un periodo storico, un genere, un regista, un attore, ecc.), sarà destinata a un pubblico composito
(cittadini del territorio, studenti, appassionati ecc.). Una volta definiti i temi e selezionati i titoli (nove in tutto), gli
studenti, coadiuvati dal personale della Bibliomediateca e dai tutor didattici, dovranno preparare le schede di sala
(previa ricerca delle fonti in biblioteca), progettare e realizzare la grafica dei pieghevoli, organizzare le brevi
presentazioni introduttive dei film in sala e curare la comunicazione esterna dell'evento.
Per informazioni e proposte di iscrizione: silvio.alovisio@unito.it
I 3 CFU possono essere ottenuti frequentando uno quattro seminari qui sotto indicati, ciascuno dei quali ha proprie
modalità di frequenza e verifica.
11) Scritture. Intrecci tra cinema, letterature e media
a cura di Giaime Alonge e Giulia Carluccio
Il seminario, inaugurato in dicembre con un incontro con Claudio Giunta, Antonio Rezza e Flavia Mastrella, riprende
nel secondo semestre.
I primi due incontro saranno:
Giovedì 30 aprile, ore 10.00: Decontsructing the Yellow King: tavola rotonda sulla serie TV True Detective.
Intervengono: Giaime Alonge, Daniele Gaglianone (regista), Alessandro Perissinotto (docente e scrittore).
Venerdì 15 maggio, ore 10.00: Francesco Colombo (editor, Stile Libero): il racconto di genere, tra cinema e
letteratura.
Seguiranno, in date ancora da stabilirsi:
Tommaso Pincio (scrittore) interviene sul suo ultimo libro Panorma (NN Editore, 2015), incentrato sul tema del
passaggio dalla cultura cartacea a quella digitale.
Marco Peano (scrittore) interviene a partire dal suo libro L'invenzione della madre (minimum fax, 2015).
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=tgdr
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Laboratorio interdisciplinare 2015/2016
Interdisciplinary Laboratory
Anno accademico:
2015/2016
Codice attività didattica: SCF0592
Docente:
Contatti docente:
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Altre attività
Crediti/Valenza:
3
SSD attvità didattica:
L-ART/06 - cinema, fotografia e televisione
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
PREREQUISITI
- Mutuato da: Laboratorio interdisciplinare - 2015/2016 (SCF0592)
Corso di laurea in DAMS
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=vr0g
- 78 -
Linguaggi audiovisivi contemporanei - 2014/2015
Contemporary audiovisual languages
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: SCF0607
Docente:
Prof. Alessandro Amaducci (Titolare del corso)
Andrea Valle (Titolare del corso)
Contatti docente:
011.6703296, alessandro.amaducci@unito.it
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
12
SSD attvità didattica:
L-ART/06 - cinema, fotografia e televisione
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
PREREQUISITI
Nessuno
OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
Modulo 1 (prof. Amaducci): L'obiettivo è quello di apprendere vari modelli di linguaggi audiovisivi e sperimentarli sul
campo, in modo da sviluppare la capacità di applicare la conoscenza e la comprensione di vari modelli di llinguaggi
avudiovisivi.
Modulo 2 (prof. Valle): Sviluppare competenze di base sulla sintesi, il controllo e l'organizzazione del suono
attraverso il calcolatore.
English
fFirst part (prof. Amaducci):The class wants to invite the students to elaborate different methods of analysis of this
kind of works of art, stimulating the discussion about the relationship between technology and stylistic options, and
experimenting different audiovisual languages.
Second part (prof. Valle)Developing basic skills on synthesis, control and organization of sound through the
computer.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
I risultati saranno accertati attraverso un progetto che verrà discusso durante l'esame.
English
The results will be assessed through a project that will be discussed during the examination.
PROGRAMMA
- 79 -
Italiano
Modulo 1 (prof. Amaducci):Il corso affronta il tema della sperimentazione audiovisiva fra videoarte, music video e
animazione digitale focalizzando la propria attenzione sui mutamenti di linguaggio dell'audiovisivo avvenuti grazie
all'avvento delle nuove tecnologie. Durante il corso verranno proiettati e analizzati una serie di video di artisti
internazionali. Gli studenti, guidati dal docente, saranno invitati a sperimentare, con mezzi propri, la creazione di
immagini con differenti tecniche.
Modulo 2 (prof. Valle):Il corso si propone di fornire una introduzione alle tecniche di produzione del segnale audio,
in una prospettiva di utilizzo a vasto raggio, che comprenda l'ambito musicale ma anche le applicazioni al sound
design e alla multimedialità. A tal proposito verrà introdotto il linguaggio di programmazione SuperCollider, che
costituisce, allo stato attuale, lo strumento più potente e versatile per il controllo automatico della generazione di
materiali sonori e della loro organizzazione.
English
First part (prof. Amaducci): The class treats the aethtetics of electronic and digital moving images by different points
of view: the technique, the style, facing the problem of the passage from traditional techniques to electronic and
digital ones. During the class the teacher will show different and several films and videos made by national and
international artists, choosing them from different areas: video art, short films, music videos. The students will be
invited to make experiments with various techniques.
Second part (prof. Valle):The course offers an introduction to sound production techniques, with a a large field
focus, ranging from musical applications to multimedia and sound design. In order to accomplish such a task, the
SuperCollider environment will be introduced, as the latter can be considered the state-of-the-art toolkit for
automatic control of sound generation and organisation.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Italiano
Modulo 1 (prof Amaducci):
Alessandro Amaducci, Simone Arcagni (a cura di), Music video, Ed. Kaplan, Torino, 2007
Alessandro Amaducci, Computer grafica: mondi sintetici, realtà disegnate, Ed. Kaplan, Torino, 2010
Nodulo 2 (prof. Valle)
Valle, A., Un'introduzione a SuperCollider, Milano, Apogeo 2014.
Lombardo, V., Valle, A., Audio e multimedia, 4a ed., Milano, Apogeo 2013, cap. 5.
English
Valle, A., Un'introduzione a SuperCollider, Milano, Apogeo 2014.
Lombardo, V., Valle, A., Audio e multimedia, 4a ed., Milano, Apogeo 2013, cap. 5.
NOTA
Italiano
Ulteriori informazioni e materiali saranno forniti durante il corso.
English
Further information and materials will be provided at lesson.
- 80 -
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Aula
Lunedì
12:00 - 14:00
Aula 14 Palazzo Nuovo - Piano primo
Martedì
12:00 - 14:00
Aula 14 Palazzo Nuovo - Piano primo
Mercoledì
12:00 - 14:00
Aula 14 Palazzo Nuovo - Piano primo
Lezioni: dal 22/09/2014 al 14/01/2015
Nota: Il Mod. 1 tenuto dal prof. Alessandro Amaducci terminerà il 29/10/2014.
Il Mod. 2 tenuto dal prof. Andrea Valle inizierà il 17/11/2014.
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=rs1v
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Linguaggi audiovisivi contemporanei - 2015/2016
Contemporary audiovisual languages
Anno accademico:
2015/2016
Codice attività didattica: SCF0607
Docente:
Contatti docente:
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
12
SSD attvità didattica:
L-ART/06 - cinema, fotografia e televisione
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
PREREQUISITI
Nessuno Mutuato da: Linguaggi audiovisivi contemporanei e Audio e multimedia- 2015/2016 (STU0285)
Corso di laurea magistrale in Cinema e Media
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=zhle
- 82 -
Linguaggi audiovisivi contemporanei e Audio e multimedia- 2015/2016
Contemporary audiovisual languages
Anno accademico:
2015/2016
Codice attività didattica: STU0285
Docente:
Prof. Alessandro Amaducci (Titolare del corso)
Andrea Valle (Titolare del corso)
Contatti docente:
011.6703296, alessandro.amaducci@unito.it
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
12
SSD attvità didattica:
L-ART/06 - cinema, fotografia e televisione
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
Moduli didattici:
Audio e multimedia 2015/2016
Linguaggi audiovisivi contemporanei 2015/2016
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=2ikl
Audio e multimedia 2015/2016
audio and multimedia 2015/2016
Anno accademico:
2015/2016
Codice attività didattica: STU0285B
Docente:
Andrea Valle (Titolare del corso)
Contatti docente:
011.6703296, andrea.valle@unito.it
Corso integrato:
Linguaggi audiovisivi contemporanei e Audio e multimedia- 2015/2016
Anno:
Tipologia:
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
L-ART/05 - discipline dello spettacolo
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
OBIETTIVI FORMATIVI
- 83 -
Italiano
Sviluppare competenze di base sulla sintesi, il controllo e l'organizzazione del suono attraverso il calcolatore.
English
Developing basic skills on synthesis, control and organization of sound through the computer.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
I risultati saranno accertati attraverso un progetto che verrà discusso durante l'esame.
English
The results will be assessed through a project that will be discussed during the examination.
MODALITA' DI INSEGNAMENTO
Italiano
Lezioni frontali e esercitazioni in aula.
English
Lessons and exercises.
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
Italiano
Esame orale e presentazione del progetto.
English
Oral examination and project discussion.
PROGRAMMA
Italiano
Il corso si propone di fornire una introduzione alle tecniche di produzione del segnale audio, in una prospettiva di
utilizzo a vasto raggio, che comprenda l'ambito musicale ma anche le applicazioni al sound design e alla
multimedialità. A tal proposito verrà introdotto il linguaggio di programmazione SuperCollider, che costituisce, allo
stato attuale, lo strumento più potente e versatile per il controllo automatico della generazione di materiali sonori e
della loro organizzazione.
English
The course offers an introduction to sound production techniques, with a a large field focus, ranging from musical
applications to multimedia and sound design. In order to accomplish such a task, the SuperCollider environment will
be introduced, as the latter can be considered the state-of-the-art toolkit for automatic control of sound generation
and organisation.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
- 84 -
Italiano
Valle, A., Un'introduzione a SuperCollider, Milano, Apogeo 2014.
disponibile: http://www.maggiolieditore.it/introduzione-a-supercollider.html
Lombardo, V., Valle, A., Audio e multimedia, 4a ed., Milano, Apogeo 2013, cap. 5.
English
Valle, A., Un'introduzione a SuperCollider, Milano, Apogeo 2014.
available here: http://www.maggiolieditore.it/introduzione-a-supercollider.html
Lombardo, V., Valle, A., Audio e multimedia, 4a ed., Milano, Apogeo 2013, chap. 5.
NOTA
Gli studenti non frequentanti contattino il docente per la verifica dei contenuti d'esame.
Non attending students should contact the teacher in order to verify the program.
Pagina web del modulo: http://cinema.campusnet.unito.it/do/moduli.pl/Show?_id=xpdn
Linguaggi audiovisivi contemporanei 2015/2016
Contemporary Audiovisual Languages
Anno accademico:
2015/2016
Codice attività didattica: STU0285A
Docente:
Prof. Alessandro Amaducci (Titolare del corso)
Contatti docente:
011.6703296, alessandro.amaducci@unito.it
Corso integrato:
Linguaggi audiovisivi contemporanei e Audio e multimedia- 2015/2016
Linguaggi audiovisivi contemporanei e Audio e multimedia- 2015/2016
Anno:
Tipologia:
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
L-ART/05 - discipline dello spettacolo
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
PREREQUISITI
Conoscenza di base dell'uso della telecamera e dei principali software di montaggio.
OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
Sperimentare il linguaggio della videoarte a partire dall'analisi di alcunie opere di videoartisti internazionali.
English
- 85 -
Experiecing the language of videoart analyzing some works of international videoartists.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
Il metodo di accertamento certifica che gli studenti abbiano effettivamente acquisito conoscenza del linguaggio
audiovisivo, capacità della sua applicazione, autonomia creativa, capacità comunicativa e di apprendimento.
English
The method of ascertainment certifies that students have actually acquired knowledge of audiovisual language, the
ability of its application, creative autonomy, communication skills and learning.
MODALITA' DI INSEGNAMENTO
Italiano
Il corso si basa sull'analisi di una serie di opere di videoartisti internazionali. Successivamente verrà chiesto agli
studenti di presentare un progetto e di realizzarlo.
English
After having analyzed a series of works of international videoartists, the students will be asked to prepare a project
and realize it.
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
Italiano
Orale sui testi e verifica dei progetti video presentati.
English
Oral about the texts and check of the video projects.
PROGRAMMA
Italiano
La videoarte negli anni Novanta. Il caso Marco Brambilla.
English
The Videoart in the Nineties. The work of Marco Brambilla.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Italiano
Alessandro Amaducci, Videoarte: storia, autori, linguaggi, Kaplan, Torino, 2014.
Alessandro Amaducci, Anno zero: il cinema nell'era digitale, Lindau, 2007.
English
Alessandro Amaducci, Videoarte: storia, autori, linguaggi, Kaplan, Torino, 2014.
Alessandro Amaducci, Anno zero: il cinema nell'era digitale, Lindau, 2007.
Pagina web del modulo: http://cinema.campusnet.unito.it/do/moduli.pl/Show?_id=0mk5
- 86 -
Linguaggi audiovisivi contemporanei- 2013/2014
Anno accademico:
2013/2014
Codice attività didattica: SCF0607
Docente:
Prof. Alessandro Amaducci (Titolare del corso)
Andrea Valle (Titolare del corso)
Contatti docente:
011.6703296, alessandro.amaducci@unito.it
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
12
SSD attvità didattica:
L-ART/06 - cinema, fotografia e televisione
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
Mod. 1
L'obiettivo è quello di apprendere varie tipologie di linguaggi audiovisivi e sperimentarli sul campo.
Mod. 2
Sviluppare competenze di base sulla sintesi, il controllo e l'organizzazione del suono attraverso il calcolatore
Inglese
Mod. 1
The class wants to invite the students to elaborate different methods of analysis of this kind of works of art,
stimulating the discussion about the relationship between technology and stylistic options, and experimenting
different audiovisual languages.
Mod. 2
Basic skills on synthesis, control and organization of sound through the computer.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
Mod. 1
- 87 -
Il metodo di accertamento certifica che gli studenti abbiano effettivamente acquisito gli obiettivi richiesti.
Mod. 2
I risultati saranno accertati attraverso un progetto che verrà discusso durante l'esame
Inglese
Mod. 1
The method of ascertainment certifies that students have actually acquired the required goals.
Mod. 2
The results will be assessed through a project that will be discussed during the examination
PROGRAMMA
Italiano
Mod. 1
Il corso affronta il tema della sperimentazione audiovisiva fra videoarte, music video e animazione digitale
focalizzando la propria attenzione sui mutamenti di linguaggio dell'audiovisivo avvenuti grazie all'avvento delle
nuove tecnologie. Durante il corso verranno proiettati e analizzati una serie di video di artisti internazionali. Gli
studenti, guidati dal docente, saranno invitati a sperimentare, con mezzi propri, la creazione di immagini con
differenti tecniche.
Mod. 2
Il corso si propone di fornire una introduzione alle tecniche di produzione del segnale audio, in una prospettiva di
utilizzo a vasto raggio, che comprenda l'ambito musicale ma anche le applicazioni al sound design e alla
multimedialità. A tal proposito verrà introdotto il linguaggio di programmazione SuperCollider, che costituisce, allo
stato attuale, lo strumento più potente e versatile per il controllo automatico della generazione di materiali sonori e
della loro organizzazione.
Inglese
Mod. 1
The class treats the aethtetics of electronic and digital moving images by different points of view: the technique, the
style, facing the problem of the passage from traditional techniques to electronic and digital ones. During the class
the teacher will show different and several films and videos made by national and international artists, choosing
them from different areas: video art, short films, music videos. The students will be invited to make experiments
- 88 -
with various techniques.
Mod. 2
The course offers an introduction to sound production techniques, with a a large field focus, ranging from musical
applications to multimedia and sound design. In order to accomplish such a task, the SuperCollider environment will
be introduced, as the latter can be considered the state-of-the-art toolkit for automatic control of sound generation
and organization.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Italiano
Mod. 1
Alessandro Amaducci, Simone Arcagni(a cura di), Music video, Ed. Kaplan, Torino, 2007
Alessandro Amaducci, Computer grafica: mondi sintetici, realtà disegnate, Ed. Kaplan, Torino, 2010
Mod. 2
Lombardo, V., Valle, A., Audio e multimedia, 4a ed., Milano, Apogeo 2013, cap. 5. Valle, A., tSCIRMA: the
SuperCollider Italian Manual at CIRMA, disponibile presso http://www.fonurgia.unito.it/andrea/wikka.php?
wakka=SuperCollider
Inglese
Mod. 1
Alessandro Amaducci, Simone Arcagni(a cura di), Music video, Ed. Kaplan, Torino, 2007
Alessandro Amaducci, Computer grafica: mondi sintetici, realtà disegnate, Ed. Kaplan, Torino, 2010
Mod. 2
Lombardo, V., Valle, A., Audio e multimedia, 4a ed., Milano, Apogeo 2013, cap. 5. Valle, A., tSCIRMA: the
SuperCollider Italian Manual at CIRMA, disponibile presso http://www.fonurgia.unito.it/andrea/wikka.php?
wakka=SuperCollider
NOTA
Mod. 1
- 89 -
Il modulo è parte integrante del corso di "Linguaggi audiovisivi contemporanei" e non può essere seguito da solo.
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=pqmh
- 90 -
Marketing dell'industria culturale e dello spettacolo dal vivo - 2014/2015
Marketing for cultural organizations and performing arts
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: SCF0434
Docente:
Dott. Matteo Pessione (Titolare del corso)
Contatti docente:
matteo.pessione@alice.it
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Affine o integrativo
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
SECS-P/08 - economia e gestione delle imprese
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
Il corso si propone di fornire le competenze necessarie per promuovere, comunicare e valorizzare un progetto
culturale di spettacolo.
English
The course will provide students with the skills, knowledge and competence necessary to communicate a
sustainable cultural project.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
Il corso si propone di fornire agli studenti:
1. Capacità di sviluppare un piano marketing relativo a un progetto di spettacolo
2. Conoscenza dei principali strumenti del marketing tradizionale
3. Conoscenza delle più innovative tecniche di marketing non convenzionale applicate al settore culturale
4. Capacità di realizzare attività di fundraising finalizzate alla realizzazione di progetti di spettacolo
English
The course aims to provide tools and significant knowledge in:
1. Marketing plan development
2. Traditional marketing strategies
3. Unconventional marketing for cultural projects
4. Fundraising strategies to raise resources from private and public organizations.
PROGRAMMA
- 91 -
Italiano
La prima parte del corso introduce alcuni concetti essenziali per la comprensione dei principi del marketing
nell'ambito delle industrie culturali e dello spettacolo
Nella seconda parte saranno analizzate le principali componenti del modello di marketing convenzionale e non
convenzionale. L'obiettivo è comprendere quali siano gli strumenti necessari per l'implementazione di un piano di
marketing.
La terza parte si focalizza sulle strategie di marketing adottate in progetti culturali in ambito nazionale e
internazionale e nella realizzazione di un laboratorio pratico per lo sviluppo di un piano di marketing
English
La prima parte del corso introduce alcuni concetti essenziali per la comprensione dei principi del marketing
nell'ambito delle industrie culturali e dello spettacolo
Nella seconda parte saranno analizzate le principali componenti del modello di marketing convenzionale e non
convenzionale. L'obiettivo è comprendere quali siano gli strumenti necessari per l'implementazione di un piano di
marketing.
La terza parte si focalizza sulle strategie di marketing adottate in progetti culturali in ambito nazionale e
internazionale e nella realizzazione di un laboratorio pratico per lo sviluppo di un piano di marketing
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Italiano
Frequentanti:
F. Colbert, Marketing delle arti e della cultura, ETAS, 2012.
B. Cova, Alex Giordano, Mirko Pallera, Marketing non convenzionale, 2012.
I non frequentanti dovranno concordare con il docente un ulteriore libro di testo.
English
F. Colbert, Marketing delle arti e della cultura, ETAS, 2012.
B. Cova, Alex Giordano, Mirko Pallera, Marketing non convenzionale, 2012.
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Aula
Giovedì
17:00 - 20:00
Aula 14 Palazzo Nuovo - Piano primo
Venerdì
17:00 - 20:00
Aula 14 Palazzo Nuovo - Piano primo
Lezioni: dal 23/04/2015 al 05/06/2015
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=veil
- 92 -
Marketing dell'industria culturale e dello spettacolo dal vivo - 2015/2016
Marketing for cultural organizations and performing arts
Anno accademico:
2015/2016
Codice attività didattica: SCF0434
Docente:
Contatti docente:
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Affine o integrativo
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
SECS-P/08 - economia e gestione delle imprese
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
Testo In corso di aggiornamento.
English
English text being updated
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
Testo In corso di aggiornamento.
English
English text being updated
MODALITA' DI INSEGNAMENTO
Italiano
Testo In corso di aggiornamento.
English
English text being updated
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
Italiano
Testo In corso di aggiornamento.
English
English text being updated
- 93 -
PROGRAMMA
Italiano
Testo In corso di aggiornamento.
English
English text being updated
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Italiano
Testo In corso di aggiornamento.
English
English text being updated
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=tz0j
- 94 -
Marketing dell'industria culturale e dello spettacolo dal vivo- 2013/2014
Marketing for cultural organizations and performing arts
Anno accademico:
2013/2014
Codice attività didattica: SCF0434
Docente:
Dott. Matteo Pessione (Titolare del corso)
Contatti docente:
matteo.pessione@alice.it
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Affine o integrativo
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
SECS-P/08 - economia e gestione delle imprese
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Obbligatoria
Tipologia esame:
Orale
OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
Il corso si propone di fornire le competenze necessarie per promuovere, comunicare e valorizzare un progetto
culturale di spettacolo.
Inglese
The course will provide students with the skills, knowledge and competence necessary to communicate a
sustainable cultural project.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
Il corso si propone di fornire agli studenti:
1. Capacità di sviluppare un piano marketing relativo a un progetto di spettacolo
2. Conoscenza dei principali strumenti del marketing tradizionale
3. Conoscenza delle più innovative tecniche di marketing non convenzionale applicate al settore culturale
4. Capacità di realizzare attività di fundraising finalizzate alla realizzazione di progetti di spettacolo
Inglese
The course aims to provide tools and significant knowledge in:
- 95 -
1. Marketing plan development
2. Traditional marketing strategies
3. Unconventional marketing for cultural projects
4. Fundraising strategies to raise resources from private and public organizations.
PROGRAMMA
Italiano
La prima parte del corso introduce alcuni concetti essenziali per la comprensione dei principi del marketing
nell'ambito delle industrie culturali e dello spettacolo
Nella seconda parte saranno analizzate le principali componenti del modello di marketing. L'obiettivo è
comprendere quali siano gli strumenti necessari per l'implementazione di un piano di marketing.
La terza parte si focalizza sulle strategie di marketing adottate in progetti culturali in ambito nazionale e
internazionale e nella realizzazione di un laboratorio pratico per lo sviluppo di un piano di marketing
Inglese
The first part of the course will introduce a number of notions that are crucial to the understanding of the
management and marketing of cultural activities.
The second part will analyze the main factors of a marketing model, as well as identifying the most important
elements in the implementation of a marketing project. Three innovative approaches to cultural activities will also
be addressed: intercultural marketing, experiential marketing and digital marketing.
The third part will focus on the marketing strategies used in a number of cultural projects carried out both in Italy and
abroad.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Italiano
Frequentanti:
F. Colbert, Marketing delle arti e della cultura, ETAS, 2012.
B. Cova, Alex Giordano, Mirko Pallera, Marketing non convenzionale, 2012.
I non frequentanti dovranno concordare con il docente un ulteriore libro di testo.
Inglese
- 96 -
F. Colbert, Marketing delle arti e della cultura, ETAS, 2012.
B. Cova, Alex Giordano, Mirko Pallera, Marketing non convenzionale, 2012.
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=mrzo
- 97 -
Musica contemporanea- 2013/2014
Anno accademico:
2013/2014
Codice attività didattica: SCF0609
Docente:
Dott. Andrea Malvano (Titolare del corso)
Ilario Meandri (Titolare del corso)
Contatti docente:
andrea.malvano@unito.it
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
12
SSD attvità didattica:
L-ART/07 - musicologia e storia della musica
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti necessari per affrontare lo studio della musica moderna e
contemporanea. La materia offre molteplici prospettive di indagine: l'analisi del repertorio e degli stili, la riflessione
di taglio storico, la conoscenza dei vari approcci estetici, l'attenzione ai processi produttivi nel presente e nel
passato, compresi quelli relativi alla musica cinematografica e al lavoro del compositore nel film. Obiettivo
principale del corso è pertanto quello di offrire agli studenti le competenze essenziali per orientarsi in ognuno dei
percorsi citati, mettendo in evidenza le corrispondenze tra i vari rami della disciplina nonché gli incroci culturali con
il cinema e il teatro.
Inglese
The course intends to furnish students with the necessary skills to deal with the study of modern and contemporary
music. The subject offers numerous perspectives of inquiry: the analysis of repertoire and styles, a consideration of
the historical slant, the knowledge of various aesthetic approaches, attention to past and present production
processes, including those concerning film scoring and the work of the film music composer. The principal objective
of the course, therefore, is to offer students the essential capacities to orientate themselves in each of the abovementioned areas, stressing the bonds between the various branches of this discipline and examining the cultural
exchanges with cinema and theatre.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
I risultati previsti consistono nella maturazione di una conoscenza storica dei principali fenomeni musicali nati nel
corso del Novecento, nella formazione di una maggiore competenza nell'analisi dei repertori e della relativa
contestualizzazione estetica. Lo studente dovrà possedere una conoscenza generale dei cicli di innovazione
tecnologica nel processo di post-produzione della musica per film e una dettagliata conoscenza del ciclo di
lavorazione della colonna sonora nelle prassi contemporanee.
Inglese
The expected results include the maturation of historical knowledge of the principal musical phenomena that
started in the twentieth century and the formation of greater competence in analyzing repertoire and relative
- 98 -
aesthetic contexts. The student should have a general knowledge of cycles of technological innovation in the film
scoring process and a detailed knowledge of the sound post-production process in current practices.
PROGRAMMA
Italiano
I modulo: (L'Espressionismo musicale)
Il corso avrà taglio monografico e sarà dedicato all'espressionismo musicale. L'indagine sarà introdotta da una
breve panoramica sulle varie declinazioni del concetto nelle arti figurative, nella letteratura e nel cinema. Una volta
chiarita la dimensione estetica del problema, si procederà con l'analisi del repertorio musicale, dedicando
particolare attenzione al teatro: Elektra di Richard Strauss, Erwartung di Arnold Schönberg, Wozzeck di Alban Berg.
L'analisi di questi lavori favorirà anche una serie di riflessioni sui processi produttivi, valutando le implicazioni
registiche, organizzative ed esecutive legate alla rappresentazione del repertorio in oggetto.
II modulo: (La musica per il cinema)
I parte: Lineamenti di storia della musica per film.
II parte: Il compositore al lavoro sul film. Analisi del ciclo di post produzione musicale nel film e dell'interazione tra il
lavoro del compositore e quello delle professionalità coinvolte nella realizzazione della colonna sonora. Confronto
delle prassi contemporanee di post produzione sonora in Italia e nel cinema nordamericano.
Inglese
Module I: (musical Expressionism)
The module will have a monographic slant and will be dedicated to musical expressionism. The study will be
introduced by a brief overview of the various declinations of the concept in figurative art, literature and cinema.
After the aesthetic dimensions of the problem have been clarified, the course will proceed with the analysis of
musical repertoire, giving particular attention to theatre: Elektra by Richard Strauss, Erwartung by Arnold Schönberg
and Wozzeck by Alban Berg. The analysis of these works will encourage a series of considerations about production
processes, evaluating the implications of direction, organisation and execution linked to the performance of the
repertoire in question.
Module II: (Film Music)
Part 1: Fundamentals of film music history.
Part 2: The composer at work. Analysis of the sound post-production process and of the interaction between the
composer and other professionals involved in the realization of a sound-track. A comparison of current film scoring
practices in Italy and in North American cinema.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Italiano
I modulo
- 99 -
-
Alex Ross, Il resto è rumore. Ascoltando il XX secolo, Milano, Bompiani, 2011.
-
Giacomo Manzoni, Arnold Schönberg, Lucca, Lim, 1997.
-
Luigi Rognoni, Espressionismo e dodecafonia, Torino, Einaudi 1974.
-
Lionello Cammarota, L' espressionismo e Schönberg, Bologna, Bongiovanni 1965.
II modulo
(Per chi frequenta: una selezione di capitoli dai seguenti testi dovrà essere concordata con i docenti, integrata dagli
appunti delle lezioni. Per chi non frequenta: due testi a scelta, di cui almeno uno appartenente al gruppo a)
a)
-
Rick Altman, Silent Film Sound, New York, Columbia University Press, 2007.
Martin Barnier, Bruits, cris, musiques de films. Les projections avant 1914, Rennes, Presses Universitaires de
Rennes, 2010.
-
Roberto Calabretto, Lo schermo sonoro. La musica per film, Venezia, Marsilio, 2010.
b)
Ilario Meandri, La fabbrica dei sogni. Un'introduzione etnomusicologica al mainstream musicale hollywoodiano,
Torino, Kaplan, 2012.
-
Davis Lewis Yewdall, Practical Art of Motion Picture Sound, Waltham (MA), Focal Press, 2012.
Fred Karlin e Rayburn Wright, On the Track. A Guide to Contemporary Film Scoring, NY - London, Routledge,
2004.
Inglese
Module I
-
Alex Ross, Il resto è rumore. Ascoltando il XX secolo, Milano, Bompiani, 2011.
-
Giacomo Manzoni, Arnold Schönberg, Lucca, Lim, 1997.
-
Luigi Rognoni, Espressionismo e dodecafonia, Torino, Einaudi 1974.
-
Lionello Cammarota, L' espressionismo e Schönberg, Bologna, Bongiovanni 1965.
Module II
(for those who attend: a selection of chapters from the following texts must be agreed upon with the professors,
integrated with lesson notes. For those who do not attend: two texts of your choice, at least one of which is from
group a).
a)
-
Rick Altman, Silent Film Sound, New York, Columbia University Press, 2007.
- 100 -
Martin Barnier, Bruits, cris, musiques de films. Les projections avant 1914, Rennes, Presses Universitaires de
Rennes, 2010.
-
Roberto Calabretto, Lo schermo sonoro. La musica per film, Venezia, Marsilio, 2010.
b)
Ilario Meandri, La fabbrica dei sogni. Un'introduzione etnomusicologica al mainstream musicale hollywoodiano,
Torino, Kaplan, 2012.
-
Davis Lewis Yewdall, Practical Art of Motion Picture Sound, Waltham (MA), Focal Press, 2012.
Fred Karlin e Rayburn Wright, On the Track. A Guide to Contemporary Film Scoring, NY - London, Routledge,
2004.
NOTA
Italiano
È vivamente consigliata la frequenza del corso.
Inglese
Course attendance is strongly advised.
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=x1sp
- 101 -
Musica moderna e contemporanea - 2014/2015
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: SCF0609
Docente:
Dott. Andrea Malvano (Titolare del corso)
Ilario Meandri (Titolare del corso)
Contatti docente:
andrea.malvano@unito.it
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
12
SSD attvità didattica:
L-ART/07 - musicologia e storia della musica
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
PREREQUISITI
-OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti necessari per affrontare lo studio della musica moderna e
contemporanea. La materia offre molteplici prospettive di indagine: l'analisi del repertorio e degli stili, la riflessione
di taglio storico, la conoscenza dei vari approcci estetici, l'attenzione ai processi produttivi nel presente e nel
passato, compresi quelli relativi alle prassi di accompagnamento musicale e alle pratiche di accompagnamento
musicale per il cinema. Obiettivo principale del corso è pertanto quello di offrire agli studenti le competenze
essenziali per orientarsi in ognuno dei percorsi citati, mettendo in evidenza le corrispondenze tra i vari rami della
disciplina nonché gli incroci culturali con il cinema e il teatro. Il laboratorio di introduzione al montaggio musiche e al
montaggio suono ha il compito di fornire un'introduzione alle tecniche di montaggio su DAW Pro Tools HD,
contribuendo alla capacità dello studente di realizzare prodotti artistici nel campo della musica e del suono
cinematografico. Il laboratorio su Finale si propone di fornire agli studenti le conoscenze fondamentali per utilizzare
il software più sfruttato dai professionisti del settore per scrivere ed editare musica.
English
In corso di aggiornamento
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
I risultati previsti consistono nella maturazione di una conoscenza storica dei principali fenomeni musicali nati nel
corso del Novecento, nella formazione di una maggiore competenza nell'analisi dei repertori e della relativa
contestualizzazione estetica. Lo studente dovrà possedere una conoscenza specialistica delle diverse
problematiche relative alla realizzazione del commento sonoro cinematografico nel periodo che va dal 1895 al
1930 in area nordamericana e francese. Laboratorio: introduzione all'uso di sistemi Pro Tools, import di media nella
sessione PT, tecniche di base di missaggio ed editing, creazione di un ambiente-scena, montaggio di effetti sonori
speciali e post-sincronizzazione musica ed effetti, e scrittura musicale tramite il software Finale.
- 102 -
English
In corso di aggiornamento
PROGRAMMA
Italiano
I modulo: (Storia della musica del Novecento)
Il corso avrà un taglio monografico e sarà dedicato a un repertorio organico della musica del Novecento. L'indagine
sarà condotta in maniera interdisciplinare, e si proporrà di fornire agli studenti la comprensione delle
problematiche testuali, espressive, creative, produttive e distributive nell'ambito della musica moderna e
contemporanea. Farà parte integrante del programma un percorso di educazione all'ascolto, finalizzato alla
comprensione e assimilazione delle categorie fruitive stimolate dai compositori del Novecento. Il laboratorio sul
software Finale fornirà agli studenti le nozioni fondamentali per utilizzare correttamente l'applicativo più diffuso in
ambito professionale per scrivere la musica: realizzazione di uno spartito per canto e pianoforte, scrittura da
camera e per grande orchestra, editing di un esempio musicale, i plug-in più sfruttati nel sistema produttivo
contemporaneo.
II modulo: (Storia del sonoro cinematografico e della musica per film)
Lineamenti di storia del sonoro cinematografico e della musica per film (1895-1930).
Il corso prenderà avvio dall'analisi dei paesaggi sonori del cinema delle origini, considerando le pratiche di
sonorizzazione che precedono la transizione al sonoro e le prassi di accompagnamento musicale comunitarie di
tradizione orale della provincia americana e dei grandi insediamenti urbani. Si tratterà in seguito della nascita delle
compilazioni musicali della fine del primo decennio, del successivo processo di gentrification dello spettacolo
cinematografico nelle grandi città, con la "svolta sinfonica" dei cinema di New York a partire dalla metà degli anni
Dieci (Strand, Rivoli, Rialto), per poi analizzare la transizione al cinema sonoro, con particolare attenzione alle
strategie commerciali tenute da MGM, Fox, Paramount, Warner e RKO e alle loro ricadute sul commento musicale e
sul lavoro del compositore sul film.
Laboratorio:
Introduzione al montaggio suono e al montaggio musiche su DAW Pro Tools.
Il laboratorio è aperto a un massimo di 12 studenti, con priorità per gli studenti iscritti all'ultimo anno di corso. Guida
all'uso di Finale, il software di riferimento a livello internazionale per la scrittura musicale.
English
In corso di aggiornamento
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Italiano
Bibliografia
I modulo
-
Alex Ross, Il resto è rumore. Ascoltando il XX secolo, Milano, Bompiani, 2011.
-
Una selezione di saggi indicata dal docente all'inizio del corso.
-
Ascolto delle musiche commentate durante il corso.
- 103 -
II modulo
(Per chi frequenta: una selezione di capitoli da uno dei seguenti testi dovrà essere concordata con i docenti,
integrata dagli appunti delle lezioni e dallo studio delle slide – con relative esercitazioni per chi frequenta la parte
laboratoriale. Per chi non frequenta: un testo a scelta e una selezione di capitoli da concordare con il docente).
Rick Altman, Silent Film Sound, New York, Columbia University Press, 2007.
Douglas Gomery, The Coming of Sound: a History, New York, Routledge, 2005.
Martin Barnier, Bruits, cris, musiques de films. Les projections avant 1914, Rennes, Presses Universitaires de
Rennes, 2010.
Martin Marks, Music and the Silent Film: Contexts and Case Studies, 1985-1924, Oxford, Oxford University
Press, 1997.
Roberto Calabretto, Lo schermo sonoro. La musica per film, Venezia, Marsilio, 2010.
Sergio Miceli, Musica per film. Storia, estetica, analisi, tipologie, Lucca-Milano, LIM-Ricordi, 2009.
English
In corso di aggiornamento
NOTA
Italiano
Modalità di esame
Orale, con prova pratica per chi frequenta il laboratorio di Introduzione al montaggio suono e montaggio musiche.
Prova pratica: sonorizzazione di un ambiente-scena, montaggio di effetti sonori speciali, post-sincronizzazione dei
rumori sala (con calendario stabilito il giorno dell'appello). Il candidato avrà a disposizione un'ora per completare il
compito. Il risultato verrà discusso all'orale.
English
In corso di aggiornamento
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Aula
Lunedì
14:00 - 16:00
Aula 11 Palazzo Nuovo - Piano primo
Martedì
14:00 - 16:00
Aula 11 Palazzo Nuovo - Piano primo
Mercoledì
14:00 - 16:00
Aula 11 Palazzo Nuovo - Piano primo
Lezioni: dal 22/09/2014 al 14/01/2015
Nota: Il Mod. 1 sarà tenuto dal prof. Malvano e terminerà mercoledì 29/10/2014.
Il Mod. 2 sarà tenuto dal prof. Meandri con inizio dal 17/11/2014, stesso orario, aula ---> Seminario Musica VI piano
Palazzo Nuovo.
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=oghx
- 104 -
Musica moderna e contemporanea - 2015/2016
History of Modern and Contemporary Music
Anno accademico:
2015/2016
Codice attività didattica: STU0284
Docente:
Dott. Andrea Malvano (Titolare del corso)
Ilario Meandri (Titolare del corso)
Contatti docente:
andrea.malvano@unito.it
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
12
SSD attvità didattica:
L-ART/07 - musicologia e storia della musica
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
PREREQUISITI
-OBIETTIVI FORMATIVI
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti necessari per affrontare lo studio della musica moderna e
contemporanea. La materia offre molteplici prospettive di indagine: l'analisi del repertorio e degli stili, la riflessione
di taglio storico, la conoscenza dei vari approcci estetici, l'attenzione ai processi produttivi nel presente e nel
passato, compresi quelli relativi alle prassi di accompagnamento musicale e alle pratiche di accompagnamento
musicale per il cinema. Obiettivo principale del corso è pertanto quello di offrire agli studenti le competenze
essenziali per orientarsi in ognuno dei percorsi citati, mettendo in evidenza le corrispondenze tra i vari rami della
disciplina nonché gli incroci culturali con il cinema e il teatro. Il laboratorio di introduzione al montaggio musiche e al
montaggio suono ha il compito di fornire un'introduzione alle tecniche di montaggio su DAW Pro Tools HD,
contribuendo alla capacità dello studente di realizzare prodotti artistici nel campo della musica e del suono
cinematografico. Il laboratorio su Finale si propone di fornire agli studenti le conoscenze fondamentali per utilizzare
il software più sfruttato dai professionisti del settore per scrivere ed editare musica.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
I risultati previsti consistono nella maturazione di una conoscenza storica dei principali fenomeni musicali nati nel
corso del Novecento, nella formazione di una maggiore competenza nell'analisi dei repertori e della relativa
contestualizzazione estetica. Lo studente dovrà possedere una conoscenza specialistica delle diverse
problematiche relative alla realizzazione del commento sonoro cinematografico nel periodo che va dal 1895 al
1930 in area nordamericana e francese. Laboratorio: introduzione all'uso di sistemi Pro Tools, import di media nella
sessione PT, tecniche di base di missaggio ed editing, creazione di un ambiente-scena, montaggio di effetti sonori
speciali e post-sincronizzazione musica ed effetti, e scrittura musicale tramite il software Finale.
MODALITA' DI INSEGNAMENTO
Si vedano i singoli moduli.
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
- 105 -
Si vedano i singoli moduli.
PROGRAMMA
Si vedano i singoli moduli.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Si vedano i singoli moduli.
Moduli didattici:
Musica moderna e contemporanea I 2015/2016
Storia del sonoro cinematografico e della musica per film 2015/2016
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=vzul
Musica moderna e contemporanea I 2015/2016
Modern and Contemporary Music I 2015/2016
Anno accademico:
2015/2016
Codice attività didattica: STU0284
Docente:
Dott. Andrea Malvano (Titolare del corso)
Contatti docente:
andrea.malvano@unito.it
Corso integrato:
Musica moderna e contemporanea - 2015/2016
Anno:
Tipologia:
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
L-ART/07 - musicologia e storia della musica
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti necessari per affrontare lo studio della musica moderna e
contemporanea. La materia offre molteplici prospettive di indagine: l'analisi del repertorio e degli stili, la riflessione
di taglio storico, la conoscenza dei vari approcci estetici, l'attenzione ai processi produttivi nel presente e nel
passato, compresi quelli relativi alle prassi di accompagnamento musicale e alle pratiche di accompagnamento
musicale per il cinema. Obiettivo principale del corso è pertanto quello di offrire agli studenti le competenze
essenziali per orientarsi in ognuno dei percorsi citati, mettendo in evidenza le corrispondenze tra i vari rami della
disciplina nonché gli incroci culturali con il cinema e il teatro. Il laboratorio su Finale si propone di fornire agli
studenti le conoscenze fondamentali per utilizzare il software più sfruttato dai professionisti del settore per scrivere
ed editare musica.
English
The course intends to furnish students with the necessary skills to deal with the study of modern and contemporary
music. The subject offers numerous perspectives of inquiry: the analysis of repertoire and styles, a consideration of
- 106 -
the historical slant, the knowledge of various aesthetic approaches, attention to past and present production
processes, including those concerning film scoring and the work of the film music composer. The principal objective
of the course, therefore, is to offer students the essential capacities to orientate themselves in each of the abovementioned areas, stressing the bonds between the various branches of this discipline and examining the cultural
exchanges with cinema and theatre.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
I risultati previsti consistono nella maturazione di una conoscenza storica dei principali fenomeni musicali nati nel
corso del Novecento, nella formazione di una maggiore competenza nell'analisi dei repertori e della relativa
contestualizzazione estetica.
English
The expected results include the maturation of historical knowledge of the principal musical phenomena that
started in the twentieth century and the formation of greater competence in analyzing repertoire and relative
aesthetic contexts.
MODALITA' DI INSEGNAMENTO
Italiano
Lezioni frontali e laboratorio pratico
English
Frontal lessons and laboratory
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
Italiano
Esame orale e prova pratica per il laboratorio
English
Oral discussion and pratical test
PROGRAMMA
Italiano
Il corso avrà un taglio monografico e sarà dedicato a un repertorio organico della musica del Novecento. L'indagine
sarà condotta in maniera interdisciplinare, e si proporrà di fornire agli studenti la comprensione delle
problematiche testuali, espressive, creative, produttive e distributive nell'ambito della musica moderna e
contemporanea. Farà parte integrante del programma un percorso di educazione all'ascolto, finalizzato alla
comprensione e assimilazione delle categorie fruitive stimolate dai compositori del Novecento. Il laboratorio sul
software Finale fornirà agli studenti le nozioni fondamentali per utilizzare correttamente l'applicativo più diffuso in
ambito professionale per scrivere la musica: realizzazione di uno spartito per canto e pianoforte, scrittura da
camera e per grande orchestra, editing di un esempio musicale, i plug-in più sfruttati nel sistema produttivo
contemporaneo.
Laboratorio:
Guida all'uso di Finale, il software di riferimento a livello internazionale per la scrittura musicale.
- 107 -
English
The course will have a monographic view and will be dedicated to an organic repertoire of the XXth Century.
Lessons will be interdisciplinary and students will analyze expressive, creative and productive problems about
modern and contemporary music. Part of the program is an education to the fruitive categories stimulated by the
composers of the XXth century. The laboratory will offer to the students the basic knowledges of the sotware Finale
(writing music with the PC).
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Italiano
-
Alex Ross, Il resto è rumore. Ascoltando il XX secolo, Milano, Bompiani, 2011.
-
Una selezione di saggi indicata dal docente all'inizio del corso.
-
Ascolto delle musiche commentate durante il corso.
English
-
Alex Ross, Il resto è rumore. Ascoltando il XX secolo, Milano, Bompiani, 2011.
-
A selection of articles proposed by the teacher
-
Listening to the music proposed during the course
Pagina web del modulo: http://cinema.campusnet.unito.it/do/moduli.pl/Show?_id=1sdb
Storia del sonoro cinematografico e della musica per film 2015/2016
Film music and film sound
Anno accademico:
2015/2016
Codice attività didattica: STU0284
Docente:
Ilario Meandri (Titolare del corso)
Contatti docente:
011.091.2719, ilario.meandri@unito.it
Corso integrato:
Musica moderna e contemporanea - 2015/2016
Musica moderna e contemporanea - 2015/2016
Anno:
Tipologia:
Crediti/Valenza:
12
SSD attvità didattica:
L-ART/08 - etnomusicologia
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
OBIETTIVI FORMATIVI
- 108 -
Italiano
Si vedano gli obiettivi formativi del corso integrato.
English
English text being updated
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
Si vedano i risultati dell'apprendimento del corso integrato.
English
English text being updated
MODALITA' DI INSEGNAMENTO
Italiano
Lezioni frontali ed esercitazioni laboratoriali.
English
English text being updated
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
Italiano
Esame orale, prova pratica.
English
English text being updated
PROGRAMMA
Italiano
II modulo:
Lineamenti di storia del sonoro cinematografico e della musica per film.
Il corso prenderà avvio dall'analisi dei paesaggi sonori del cinema delle origini, considerando le pratiche di
sonorizzazione che precedono la transizione al sonoro e le prassi di accompagnamento musicale comunitarie di
tradizione orale della provincia americana, per poi coinsiderare la "svolta sinfonica" dei cinema di New York a
partire dalla metà degli anni Dieci (Strand, Rivoli, Rialto) e i suoi lasciti sulla drammaturgia musicale del primo cinema
sonoro. Verranno dunque indagate le funzioni drammaturgiche del suono cinematografico e della musica per film
nella prassi nordamericana contemporanea.
Laboratorio:
Introduzione al montaggio suono e al montaggio musiche su DAW Pro Tools (Il laboratorio è aperto a un massimo di
12 studenti).
Guida all'uso di Finale, il software di riferimento a livello internazionale per la scrittura musicale.
- 109 -
English
English text being updated
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Italiano
Bibliografia
II modulo
(Per chi frequenta: una selezione di capitoli da uno dei seguenti testi dovrà essere concordata con i docenti,
integrata dagli appunti delle lezioni e dallo studio delle slide – con relative esercitazioni per chi frequenta la parte
laboratoriale. Per chi non frequenta: un testo a scelta e una selezione di capitoli da concordare con il docente).
PARTE I: STORIOGRAFIA DELLA MUSICA PER FILM
Rick Altman, Silent Film Sound, New York, Columbia University Press, 2007.
Martin Barnier, Bruits, cris, musiques de films. Les projections avant 1914, Rennes, Presses Universitaires de
Rennes, 2010.
Martin Marks, Music and the Silent Film: Contexts and Case Studies, 1985-1924, Oxford, Oxford University
Press, 1997.
Roberto Calabretto, Lo schermo sonoro. La musica per film, Venezia, Marsilio, 2010.
Sergio Miceli, Musica per film. Storia, estetica, analisi, tipologie, Lucca-Milano, LIM-Ricordi, 2009.
PARTE II: TECNICHE DI POST-PRODUZIONE (solo con la frequenza al laboratorio di montaggio suono e montaggio
musiche)
Appunti e slide del corso laboratoriale.
English
English text being updated
NOTA
La parte laboratoriale è a frequenza obbligatoria.
Pagina web del modulo: http://cinema.campusnet.unito.it/do/moduli.pl/Show?_id=i9c1
- 110 -
Musica moderna e contemporanea - 2015/2016
Anno accademico:
2015/2016
Codice attività didattica: SCF0609
Docente:
Contatti docente:
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
12
SSD attvità didattica:
L-ART/07 - musicologia e storia della musica
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
PREREQUISITI
-- Mutuato da: Musica moderna e contemporanea - 2015/2016 (SCF0609 e STU0284)
Corso di laurea magistrale in Cinema e Media
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=8701
- 111 -
Organizzazione e produzione dello spettacolo cinematografico - 2014/2015
Organization and production in cinema
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: SCF0431
Docente:
Prof. Franco Prono (Titolare del corso)
Maria Paola Pierini (Titolare del corso)
Contatti docente:
011.6702709, franco.prono@unito.it
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
L-ART/06 - cinema, fotografia e televisione
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
PREREQUISITI
Competenze di base e interesse ad approfondire lo studio del cinema e degli audiovisivi sia a livello teorico che a
livello pratico.
OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
Fornire agli studenti competenze avanzate nel settore della realizzazione e della gestione delle produzioni
cinematografiche e audiovisive in generale.
English
To provide students with advanced skills in production and management of cinema and audivisual media in general.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
Le suddette conoscenze e capacità di comprensione e applicazione saranno conseguite dallo studente sia con la
partecipazione alle lezioni del corso sia attraverso le ore di studio individuale. L'esame – orale – sarà volto a
verificare che gli studenti abbiano raggiunto gli obiettivi predisposti, acquisendo competenze nel campo della
produzione cinematografica italiana.
English
The above knowledge and understanding will be achieved by the students through the lessons of the course and
through the hours of individual study.
In the oral exam will assess the knowledge and skills achieved by the students in the field of Italian film production.
- 112 -
MODALITA' DI INSEGNAMENTO
Lezione frontale.
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
Esame orale.
PROGRAMMA
Italiano
Modulo A: Tema del Corso: Il ruolo delle Film Commission in Italia nell'ambito della produzione audiovisiva. Il
discorso si baserà sui dati riguardanti l'attività delle Film Commission e degli Uffici Cinema di Comuni e Regioni
italiane negli anni 2000. In particolare si studierà l'attività della Film Commission Torino Piemonte e della FIP (Film
Investimenti Piemonte).
Modulo B: Tema del corso: Le professioni intorno all'attore. Le lezioni prenderanno in esame gli ambiti professionali
e le pratiche che ruotano attorno alla figura dell'attore cinematografico, con particolare attenzione al casting e al
coaching nel panorama della produzione audiovisiva italiana.
English
Module A: Title of the Course: The Role of Film Commissions in Italy in the Field of Audiovisual Production. The
discussion will be based on data concerning the activity of the Film Commissions and of the Uffici Cinema in Italian
cities and regions in the 2000s. Specifically we will study the activities of the Film Commission Torino Piemonte and
FIP (Film Investment Piedmont).
Module B: Title of the course: Professions Around the Actor. The lessons will examine the professional roles and
practices invoveld in the work of the film actor, with particular attention to casting and coaching in the field of Italian
audiovisual production.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Italiano
Modulo A:
- Francesco Di Cesare, Gloria Rech, Le produzioni cinematografiche, il turismo, il territorio, Carocci, Roma, 2007
- Dispense che verranno fornite agli studenti all'inizio del Corso
- La Filmografia verrà comunicata all'inizio del Corso.
Modulo B:
- Dispense a cura della docente reperibili presso la biblioteca del Dipartimento (secondo piano) o scaricabili dalla
pagina on line del corso
- Michael Caine, Recitare davanti alla macchina da presa, Dino Audino, Roma, 2006
- Conoscenza approfondita dei seguenti film:
Gomorra, Matteo Garrone 2008
Marpiccolo, Alessandro Di Robilant 2009
La bocca del lupo, Pietro Marcello 2010
- 113 -
Corpo celeste, Alice Rohrwacher 2011
Ruggine, Daniele Gaglianone 2011
Cesare deve morire, Paolo e Vittorio Taviani 2012
Bellas mariposas, Salvatore Mereu 2012
L'intervallo, Leonardo di Costanzo 2012
Sacro Gra, Gianfranco Rosi 2013
Le meraviglie, Alice Rohrwacher 2014
- Gli studenti FREQUENTANTI devono inviare alla docente via e-mail la tesina (max 8.000 battute), tre giorni prima
dell'appello. L'elaborato verrà valutato in sede d'esame.
.
English
Module A
- Francesco Di Cesare, Gloria Rech, Le produzioni cinematografiche, il turismo, il territorio, Carocci, Roma, 2007
- Reader provided by the teacher available at the beginning of the course
- The filmography, which will be published at the beginning of the course
Module B
- Reader provided by the teacher available at the Biblioteca di Arte Musica e Spettacolo – Dipartimento di Studi
Umanistici, (second floor) and downloadable from the web page of the course
- Michael Caine, Recitare davanti alla macchina da presa, Dino Audino, Roma, 2006
- Filmography:
Gomorra, Matteo Garrone 2008
Marpiccolo, Alessandro di Robilant 2009
La bocca del lupo, Pietro Marcello 2010
Corpo celeste, Alice Rohrwacher 2011
Ruggine, Daniele Gaglianone 2011
Cesare deve morire, Paolo e Vittorio Taviani 2012
Bellas mariposas, Salvatore Mereu 2012
L'intervallo, Leonardo di Costanzo 2012
Sacro Gra, Gianfranco Rosi 2013
Le meraviglie, Alice Rohrwacher 2014
- 114 -
NOTA
Italiano
La frequenza è consigliata. Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare i docenti per eventuali
integrazioni al programma.
English
The attendance is recommended. Non attending students are asked to contact the teachers for any integrations of
the program.
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Giovedì
10:00 - 13:00
Venerdì
10:00 - 13:00
Aula
Lezioni: dal 19/02/2015 al 27/03/2015
Nota: Aula di lezione: Aula Seminari Spettacolo, Dip.to Studium, VI piano Palazzo Nuovo.
La prima parte del corso sarà tenuta dal prof. Franco Prono.
La seconda parte dalla prof.ssa Maria Paola Pierini.
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=acm4
- 115 -
Organizzazione e produzione dello spettacolo cinematografico - 2015/2016
Organization and production in cinema
Anno accademico:
2015/2016
Codice attività didattica: SCF0431
Docente:
Prof. Franco Prono (Titolare del corso)
Maria Paola Pierini (Titolare del corso)
Contatti docente:
011.6702709, franco.prono@unito.it
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
L-ART/06 - cinema, fotografia e televisione
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
Modulo A
L'obiettivo del corso è fornire agli studenti competenze avanzate nell'organizzazione della conservazione e
dell'esposizione al pubblico dei materiali non filmici che sono patrimonio del Museo Nazionale del Cinema.
Modulo B
L'obiettivo del corso è fornire agli studenti competenze avanzate nel settore della realizzazione e della gestione
delle produzioni cinematografiche e audiovisive, con particolare attenzione alle professioni legate all'attore (casting
director, agente, coach).
English
Module A
The objective of the course is provide students with advanced skills in the organization of conservation and
exposure to the public of non-filmic materials that are the heritage of the National Museum of Cinema.
Module B
The objectiveof the course is provide students with advanced skills in production and management of cinema and
audivisual media, with a specific focus on the professions related to the actor (casting director, agent and coach).
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
Modulo A e B
Le suddette conoscenze e capacità di comprensione e applicazione saranno conseguite dallo studente sia con la
partecipazione alle lezioni del corso sia attraverso le ore di studio individuale. L'esame – orale – sarà volto a
- 116 -
verificare che gli studenti abbiano raggiunto gli obiettivi predisposti, acquisendo sia competenze nel campo della
conservazione museale del cinema sia della produzione cinematografica italiana.
English
Module A and B
The above knowledge and understanding will be achieved by the students through the lessons of the course and
through the hours of individual study.
In the oral exam will assess the knowledge and skills achieved by the students in the field of conservation of the film
heritage and in a specific field of Italian film production.
MODALITA' DI INSEGNAMENTO
Italiano
Modulo A e B
Lezioni della durata di 36 ore complessive (6 CFU) che si svolgono in aula con l'ausilio di proiezioni. Il corso è
suddiviso in due moduli da 18 ore ciascuno.
English
Module A and B
Lessons lasting 36 hours in total (6 CFU) that are developed in the classroom with the aid of projections. The course
is divided in two parts of 18 hours each.
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
Italiano
Modulo A e B
Conoscenze e capacità degli studenti saranno verificate attraverso un colloquio orale volto a verificare che abbiano
raggiunto gli obiettivi predisposti, acquisendo competenze specifiche nei due ambiti analizzati nei moduli A e B. La
votazione sarà espressa in trentesimi.
English
Knowledge and skills of the students will be verified through an oral interview, which will assess if they have
achieved the objectives and acquired the specific skills in the two areas analyzed in modules A and B. The grade will
be expressed out of thirty.
PROGRAMMA
Italiano
Modulo A
- Storia del Museo Nazionale del Cinema
- Criteri di base con cui il Museo è stato concepito e organizzato
- Strutture espositive e conservative
Modulo B
Le professioni intorno all'attore. Le lezioni prenderanno in esame gli ambiti professionali e le pratiche che ruotano
attorno alla figura dell'attore cinematografico, con particolare attenzione al ruolo degli agenti, del casting e del
coaching nel panorama della produzione audiovisiva italiana.
English
Module A
- 117 -
- History of the Museo Nazionale del Cinema
- Basic criteria with which the Museum was conceived and organized
- Espositive and conservative Structures
Module B
Professions Around the Actor. The lessons will examine the professional roles and practices invoveld in the work of
the film actor, with particular attention to the casting director, the agent, and the coach in the field of Italian
audiovisual production.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Italiano
Modulo A
- Maria Vittoria Marini Clarelli, Che cos'è un museo, Roma, Carocci, 2005.
- Dispense che saranno fornite dal Docente durante lo svolgimento delle lezioni.
Module B
- Dispense a cura della docente reperibili presso la biblioteca del Dipartimento (secondo piano) o scaricabili dalla
pagina on line del corso
- conoscenza approfondita dei film in filmografia (la filmografia sarà pubblicata a inizio corso).
English
Module A
- Maria Vittoria Marini Clarelli, Che cos'è un museo, Roma, Carocci, 2005.
- Reader provided by the teacher during the course
Module B
- Reader provided by the teacher available at the Biblioteca di Arte Musica e Spettacolo – Dipartimento di Studi
Umanistici, (second floor) and downloadable from the web page of the course
- Accurate knowledge of the filmography, which will be published at the beginning of the course
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=5mdv
- 118 -
Organizzazione e produzione dello spettacolo cinematografico- 2013/2014
Anno accademico:
2013/2014
Codice attività didattica: SCF0431
Docente:
Prof. Franco Prono (Titolare del corso)
Contatti docente:
011.6702709, franco.prono@unito.it
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
L-ART/06 - cinema, fotografia e televisione
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
Il titolo del Corso è: "Il cinema odierno tra tecnologia digitale e nuove forme produttive"
L'obiettivo è quello di fornire agli studenti il panorama di alcune delle caratteristiche del cinema odierno, sia dal
punto di vista tecnologico che dal punto di vista economico e produttivo. E' importante che essi abbiano piena
coscienza delle profonde modificazioni che nell'era del digitale il dispositivo cinematografico ha subito sotto molti
aspetti, dalla stesura della sceneggiatura ai sistemi produttivi, ai mezzi di ripresa, alla fruizione da parte del pubblico.
Inglese
The title of the Course is: "The cinema today between digital technology and new forms of production".
The objective is to provide students with an overview of some of the peculiarities of the modern cinema, from the
technological, economic and productive points of view. It is important that they be fully aware of the profound
changes that the device of cinema in the digital era has undergone on many levels: script, production systems,
means of shooting,
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
La prova d'esame – orale – sarà orientata a verificare il grado di apprendimento delle modificazioni che da alcuni
anni il dispositivo cinematografico ha subito da molti diversi punti di vista. In particolare si richiederà agli studenti di
dimostrare la conoscenza delle innovazioni espressive e produttive che caratterizzano il cinema nell'era del digitale.
La competenza nel funzionamento di tax credit, product placement e crowdfunding in Italia risulterà utilissima nella
ricerca di lavoro post-laurea nel mercato dell'audiovisivo.
Inglese
The exam - oral - will aim at verifying the level of learning of the changes that for some years the cinematic
apparatus has undergone from many different points of view. In particular, students will be required to demonstrate
knowledge of the expressive and productive innovations that characterize the cinema in the digital era. The
expertise about tax credit, product placement e crowdfundingin Italy will be invaluable in the search for postgraduate work in the audiovisual market.
- 119 -
PROGRAMMA
Italiano
- Lineamenti storici dell'evoluzione delle tecnologie digitali nel cinema internazionale.
- Cambiamenti e innovazioni determinati dai mezzi digitali a livello tecnico, linguistico ed espressivo.
- Evoluzione dell'Alta Definizione e del 3D.
- Nuove forme produttive degli anni Duemila nel campo del cinema e in quello della televisione: tax credit, product
placement, crowdfunding.
Inglese
- Historical outlines of the evolution of digital technologies in international cinema.
- Changes and innovations brought about by digital means on technical, linguistic and expressive levels.
- Evolution of High Definition and 3D.
- New forms of production in the 2000s in the field of film and television: tax credit, product placement,
crowdfunding.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Italiano
Bibliografia per gli studenti FREQUENTANTI
- Alessandro Amaducci, Anno zero. Il cinema nell'era digitale, Torino, Lindau, 2007. - Francesca Masoero, Product
placement , teenpic e adolescenti 2.0, Torino, Kaplan, 2013.
Gli studenti NON FREQUENTANTI devono aggiungere alla Bibliografia il seguente testo:
- Luciano De Giusti (a cura), Immagini migranti. Forme intermediali del cinema nell'era digitale, Venezia, Marsilio,
2008
Filmografia per gli studenti FREQUENTANTI
-
Un sogno lungo un giorno (One from the Heart, 1982) di Francis Ford Coppola
-
Steps (1987) di Zbigniew Rybczyński
-
Le conte du monde flottant (2001) di Alain Escalle
-
Vidocq (2001) di Pitof
&nb sp;
;
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&nb sp;
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- Le valigie di Tulse Luper – Parte I. La storia di Moab (The Tulse Luper Suitcases – Part I. The Moab Story, 2003) di
Peter Greenaway
-
Sin City (20059 di Robert Rodriguez e Frank Miller
-
Mirrormask (2005) di Dave McKean
-
Naqoyqatsi (2002) di Godfrey Reggio
&n bsp;
&n bsp;
&nbs p;
&nbs p;
- 120 -
-
A Scanner Darkly (2006) di Richard Linklater
;
& nbsp;
-
Notte prima degli esami: Oggi (2007) di Fausto Brizzi
&n bsp;
-
Genitori e figli: agitare bene prima dell'uso (2010) di Giovanni Veronesi
-
3 film scelti tra:
-
Fino alla fine del mondo (Bis ans Ende der welt, 1991) di Wim Wenders
-
A TV Dante (1986) di Peter Greenaway
-
L'ultima tempesta (Prospero's Books, 1991) di Peter Greenaway
-
10 (2002) di Abbas Kiarostami
-
INLAND EMPIRE (20056) di David Lynch
-
L'arca russa (Russkij kovcheg, 2002) di Aleksandr Sokurov
-
La nobildonna e il duca (L'Anglais et le Duc, 2001) di Eric Rohmer
-
Dogville (2003) di Lars von Trier
-
L'ignoto spazio profondo (The Wild Blue Yonder, 2005) di Werner Herzog
-
Collateral (2004) di Michael Mann
-
Kyashan – La rinascita (Casshern 2004) di Kazuaki Kiriya
;
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Gli studenti NON FREQUENTANTI devono aggiungere alla Filmografia altri 3 film tra quelli a scelta.
FILMOGRAFIA: L'elenco dei film sarà comunicato all'inizio del Corso.
Inglese
REFERENCES
Bibliografia per gli studenti FREQUENTANTI
- Alessandro Amaducci, Anno zero. Il cinema nell'era digitale, Torino, Lindau, 2007. - Francesca Masoero, Product
placement , teenpic e adolescenti 2.0, Torino, Kaplan, 2013.
Gli studenti NON FREQUENTANTI devono aggiungere alla Bibliografia il seguente testo:
- Luciano De Giusti (a cura), Immagini migranti. Forme intermediali del cinema nell'era digitale, Venezia, Marsilio,
2008
Filmografia per gli studenti FREQUENTANTI
-
Un sogno lungo un giorno (One from the Heart, 1982) di Francis Ford Coppola
-
Steps (1987) di Zbigniew Rybczyński
-
Le conte du monde flottant (2001) di Alain Escalle
;
& nbsp;
& nbsp;
- 121 -
&nb sp;
-
Vidocq (2001) di Pitof
&nb sp;
;
& nbsp;
&nb sp;
;
- Le valigie di Tulse Luper – Parte I. La storia di Moab (The Tulse Luper Suitcases – Part I. The Moab Story, 2003) di
Peter Greenaway
-
Sin City (20059 di Robert Rodriguez e Frank Miller
-
Mirrormask (2005) di Dave McKean
-
Naqoyqatsi (2002) di Godfrey Reggio
-
A Scanner Darkly (2006) di Richard Linklater
;
& nbsp;
-
Notte prima degli esami: Oggi (2007) di Fausto Brizzi
&n bsp;
-
Genitori e figli: agitare bene prima dell'uso (2010) di Giovanni Veronesi
-
3 film scelti tra:
-
Fino alla fine del mondo (Bis ans Ende der welt, 1991) di Wim Wenders
-
A TV Dante (1986) di Peter Greenaway
-
L'ultima tempesta (Prospero's Books, 1991) di Peter Greenaway
-
10 (2002) di Abbas Kiarostami
-
INLAND EMPIRE (20056) di David Lynch
-
L'arca russa (Russkij kovcheg, 2002) di Aleksandr Sokurov
-
La nobildonna e il duca (L'Anglais et le Duc, 2001) di Eric Rohmer
-
Dogville (2003) di Lars von Trier
-
L'ignoto spazio profondo (The Wild Blue Yonder, 2005) di Werner Herzog
-
Collateral (2004) di Michael Mann
-
Kyashan – La rinascita (Casshern 2004) di Kazuaki Kiriya
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Gli studenti NON FREQUENTANTI devono aggiungere alla Filmografia altri 3 film tra quelli a scelta.
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=vzin
- 122 -
& nbsp;
Rappresentazione e algoritmi (corso aggregato) - 2014/2015
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: STU0167, SCF0121 e SCF0612
Docente:
Prof. Vincenzo Lombardo (Titolare del corso)
Rossana Damiano (Titolare del corso)
Contatti docente:
011.6703619, vincenzo@di.unito.it
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Di base
Crediti/Valenza:
12 o 6
SSD attvità didattica:
INF/01 - informatica
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
Moduli didattici:
Rappresentazione e algoritmi I 2014/2015
Rappresentazione e algoritmi II - 2014/2015
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=e805
Rappresentazione e algoritmi I 2014/2015
Representation and algorithms I
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: SCF0121 e SCF0612 - 6 cfu
Docente:
Prof. Vincenzo Lombardo (Titolare del corso)
Contatti docente:
011.6703619, vincenzo@di.unito.it
Corso integrato:
Rappresentazione e algoritmi (corso aggregato) - 2014/2015
Anno:
Tipologia:
Crediti/Valenza:
12 o 6
SSD attvità didattica:
INF/01 - informatica
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
PREREQUISITI
E' obbligatorio avere superato un corso di informatica di base al triennio.
OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
- 123 -
Il corso illustra le nozioni fondamentali dell'informatica, la rappresentazione formale dei dati e della conoscenza e gli
algoritmi di manipolazione delle rappresentazioni, applicate alla modellazione, soluzione e interpretazione di
situazioni del mondo reale. Dopo aver introdotto le nozioni di sistema formale, linguaggio di rappresentazione e
algoritmo, il corso approfondisce i metodi avanzati dell'intelligenza artificiale, con la definizione di agente
intelligente, la ricerca nello spazio degli stati, la logica proposizionale e la logica dei predicati. Le esercitazioni del
corso applicano la nozione di rappresentazione logica all'annotazione di un video narrativo, come da competenze
avanzate della produzione multimediale.
English
The course illustrates the fundamental notions of informatics, the formal representation of data and knowledge and
the algorithms of manipulation of the representations, applied to the modeling, solution and intepretation of
situations of the real world. After having introduced the notions of formal system, representation language, the
course addresses the advanced methods of artificial intelligence, with the definition of intelligent agent, search over
the state space, the propositional logic and the predicate logic. The laboratory applies the notion of logic
representation to the annotation of a narrative video, as of advanced competences in the multimedia production.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
Nozioni base of modellazione e soluzione dei problemi in informatica, con riferimento ai metodi dell'intelligenza
artificiale e alla rappresentazione della conoscenza.
La parte teorica è verificata mediante orale, a partire dall'annotazione formale del contenuto di un filmato; il
progetto deve essere accompagnato da una breve relazione che ne illustra le scelte principali. Per
approfondimenti, consultare http://www.di.unito.it/~vincenzo/didattica.html.
English
Basic notion of problem modeling and solving in informatics, with reference to the methods of artificial intelligence
and knowledge representation.
The theoretical part is tested through an oral colloquium that moves from the formal annotation of the content of a
short audiovisual; the project must be accompanied by a short paper that addresses the major project choices of
representation. For details, visit http://www.di.unito.it/~vincenzo/didattica.html.
PROGRAMMA
Italiano
Nozioni fondamentali di algoritmica e linguaggi formali. Strutture dati e costrutti base della computazione. La
rappresentazione della conoscenza mediante la logica. Il calcolo proposizionale: sintassi, semantica, inferenze. La
logica del prim'ordine e i meccanismi di inferenza. La risoluzione di problemi. Algoritmi di ricerca (informata e non
informata). Esercitazioni di laboratorio sull'annotazione del contenuto di un breve frammento video narrativo.
Dispense scaricabili dal sito del corso (http://www.di.unito.it/~vincenzo/didattica.html).
English
Fundamental notions of algorithmics and formal languages. Data structures and basic constructs of computation.
Knowledge representation through logic. Propositional calculus: syntax, semantics, inferences. First-order logic and
inferential mechanisms. Problem solving. Search algorithms (blind and informed). Laboratory on the annotation of
the content of a short narrative video fragment.
Notes downloadable from the website of the course (http://www.di.unito.it/~vincenzo/didattica.html).
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
- 124 -
Italiano
Stuart Russell, Peter Norvig, Intelligenza artificiale 3/Ed. - Vol. 1, Un approccio moderno, Pearson Education Italia,
2010.
David Harel, Yishai Feldman, Algoritmi. Lo spirito dell'informatica, Springer Verlag, 2008.
Douglas R. Hofstadter, Gödel, Escher, Bach: un'Eterna Ghirlanda Brillante, Adelphi, 1984-1990.
Siti:
http://www.logicinaction.org/
http://people.hofstra.edu/stefan_waner/realworld/logic/logicintro.html
English
Stuart Russell, Peter Norvig, Artificial Intelligence: A Modern Approach (3rd Edition), Prentice Hall, 2009.
David Harel, Yishai Feldman, Algorithmics: The Spirit of Computing (3rd Edition), Springer, 2012.
Douglas Hofstadter , Gödel, Escher, Bach: an Eternal Golden Braid, Basic Books, 1979.
Web sites:
http://www.logicinaction.org/
http://people.hofstra.edu/stefan_waner/realworld/logic/logicintro.html
NOTA
Italiano
E' obbligatorio avere superato un corso di informatica di base al triennio.
Corso rivolto anche agli studenti che hanno inserito nel loro piano carriera il Corso di Rappresentazione e algoritmi
(6 CFU), in anni accademici precedenti.
English
It is compulsory having passed a course of basic informatics at the three-year laurea degree or equivalent.
This course is also addressed to those students who have the course "Representation and algorithms (6 ECTS)" in
their curriculum for previous academic years.
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Aula
Lunedì
16:00 - 18:00
Aula 12 Palazzo Nuovo - Piano primo
Martedì
16:00 - 18:00
Aula 12 Palazzo Nuovo - Piano primo
Mercoledì
16:00 - 18:00
Aula 12 Palazzo Nuovo - Piano primo
Lezioni: dal 22/09/2014 al 29/10/2014
- 125 -
Nota: A decorrere da mercoledì 24/09/2014 cambio aula ----> Aula 12
Pagina web del modulo: http://cinema.campusnet.unito.it/do/moduli.pl/Show?_id=xvns
Rappresentazione e algoritmi II - 2014/2015
Representation and algorithms II
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: STU0167 - 6 cfu
Docente:
Rossana Damiano (Titolare del corso)
Contatti docente:
011.011.6703296 (facoltà); 011.6706816 (dip.), rossana@di.unito.it
Corso integrato:
Rappresentazione e algoritmi (corso aggregato) - 2014/2015
Rappresentazione e algoritmi (corso aggregato) - 2014/2015
Anno:
Tipologia:
Di base
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
INF/01 - informatica
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
PREREQUISITI
Frequenza di Rappresentazione e Algoritmi I. Gli studenti che danno il corso da 6 cfu danno il primo modulo
(Rappresentazione e Algoritmi I).
OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
Acquisire familiarità con i linguaggi formali propri dell'Intelligenza Artificiale e collocarne l'utilizzo nell'ambito della
progettazione e della produzione multimediale, anche di carattere artistico.
English
Acquiring the basic notions about knowledge representation in AI. Using formal representation languages in the
production and artistic creation pipeline.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
Conoscenza di base dei linguaggi formali per la rappresentazione della conoscenza. Capacità di progettare semplici
ontologie. Conoscenza delle risorse ontologiche e linguistiche utili per l'ambito produttivo e artistico.
English
Manipulation and editing of simple ontologies. Using standards (vocabularies, ontologies, etc.) and ontological
frameworks to support multimedia and artistic production.
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
- 126 -
Progetto e colloquio orale. Le specifiche del progetto saranno fornite durante il corso.
PROGRAMMA
Italiano
Rappresentazione della conoscenza nell'intelligenza artificiale: cenni storici (reti semantiche, frame, regole di
produzione)
Introduzione alle logiche descrittive.
Web Semantico: i linguaggi RDF/OWL
Ragionamento ontologico
Risorse e standard ontologici per i beni culturali e la produzione artistica. Ontologie di senso comune.
English
Survey of knowledge representation in AI.
Basics of description logics.
Semantic Web technologies. RDF/OWL languages and ontology reasoning.
Editing simple ontologies via Protégé.
Ontological resources for cultural heritage. Large ontologies.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Italiano
Per consultazione: http://www.w3.org/TR/owl-guide/
Dispense e esercizi seguendo il link "Vai a Moodle" a fondo pagina.
English
http://www.w3.org/TR/owl-guide/
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Giovedì
10:00 - 13:00
Venerdì
10:00 - 13:00
Aula
Lezioni: dal 17/11/2014 al 14/01/2015
Nota: Aula di lezione: 1.5 Palazzo Lionello Venturi.
Pagina web del modulo: http://cinema.campusnet.unito.it/do/moduli.pl/Show?_id=t4bc
- 127 -
Rappresentazione e algoritmi - 2013/2014
Anno accademico:
2013/2014
Codice attività didattica: SCF0121
Docente:
Prof. Vincenzo Lombardo (Titolare del corso)
Dott. Alessandro Mazzei (Titolare del corso)
Contatti docente:
011.6703619, vincenzo@di.unito.it
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
12 o 6
SSD attvità didattica:
INF/01 - informatica
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
Nozioni base of modellazione e soluzione dei problemi in informatica, con riferimento ai metodi dell'intelligenza
artificiale e alla rappresentazione della conoscenza. La parte teorica è verificata mediante orale che si sviluppa a
partire dall'annotazione formale del contenuto di un breve filmato; il progetto si svolge su un sito web e deve
essere accompagnato da una breve relazione che ne illustra le scelte principali. Per approfondimenti, consultare
Inglese
The course illustrates the fundamental notions of computation, through the introduction of the formal systems, the
representation languages and the design of the algorithms. After a general perspective, the course addresses the
methods of artificial intelligence, with the definition of an intelligent agent, the problem solving through the search
over the state space, the propositional and first order logics, with the application to knowledge representation,
ontological engineering, and formal reasoning. The course includesa laboratory where the notion of logic
representation is applied to the formal
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
Nozioni base di modellazione e soluzione dei problemi in informatica, con riferimento ai metodi dell'intelligenza
artificiale e alla rappresentazione della conoscenza. La parte teorica è verificata mediante orale che si sviluppa a
partire dall'annotazione formale del contenuto di un breve filmato; il progetto si svolge su un sito web e deve
essere accompagnato da una breve relazione che nei llustra le scelte principali. Per approfondimenti, consultare
http://www.di.unito.it/~vincenzo/didattica.html.
Inglese
Basic notion of problem modeling and solving in informatics, with reference to the methods ofartificial
intelligence and knowledge representation.
The theoretical part is tested through an oral colloquiumn that moves from the formal notation of the content of a
short audiovisual; the project is developed on a web site and must be accompanied by a short paper that
- 128 -
addresses the major project choices of representation. For details, visit
http://www.di.unito.it/~vincenzo/didattica.html.
PROGRAMMA
Italiano
Nozioni fondamentali di algoritmica e linguaggi formali.Strutture dati e costrutti base della computazione. La
rappresentazione della conoscenza mediante la logica.
Il calcolo proposizionale: sintassi, semantica, inferenze.
La logica del prim'ordine e i meccanismi di inferenza.
La rappresentazione della conoscenza in concreto: introduzione all'ingegneria ontologica. La risoluzione di problemi.
Algoritmi di ricerca (informata e non informata).
Esercitazioni di laboratorio sull'annotazione del contenuto di un breve filmato.
S. Russel, P. Norvig: Intelligenza artificiale - Un approccio moderno Vol. 1, 3a edizione, Pearson Education
Italia,2010. Capitoli: 1-​- 2-​- 3-​- 4 (solo 4.1 e 4.2)-​- 7 (fino a 7.5 incluso)-​- 8-​- 9 (solo 9.1 e 9.2)-​- 12 (fino a 12.6)--26-​- 27.
Inglese
Fundamental notions of algorithmics and formal languages. Data structures and basic constructs of computation.
Knowledge representation through logic. Propositional calculus: syntax, semantics, inferences. First-​- order logic
and inferential mechanisms. Practical knowledge representation:introduction to ontological engineering. Problem
solving. Search algorithms (blind and informed). Laboratory on the annotation of the content of a short audiovisual.
S. Russel, P. Norvig: Artificial intelligence – A modern approach. 3rd edition, Pearson Education Italia, 2009.
Chapters: 1-​- 2-​- 3-​- 4 (only 4.1 and 4.2) -​- 7 (until 7.5 included)-​- 8-​- 9 (only 9.1 and 9.2)-​- 12 (until 12.6)-​- 26-​- 27.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Italiano
S. Russel, P. Norvig: Intelligenza artificiale - Un approccio moderno Vol. 1, 3a edizione, Pearson Education
Italia,2010.
David Harel, Yishai Feldman, Algoritmi. Lo spirito dell'informatica, Springer Verlag 2008.
Inglese
S. Russel, P. Norvig: Artificial intelligence – A modern approach. 3rd edition, Pearson Education Italia, 2009.
NOTA
Italiano
E' obbligatorio avere superato un corso di informatica di base al triennio.
Inglese
It is compulsory having passed a course of basic informatics at the three-​- year laurea degree or equivalent.
Moduli didattici:
Rappresentazione e algoritmi I - 2013/2014
Rappresentazione e algoritmi II - 2013/2014
Rappresentazione e algoritmi III - 2013/2014
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=pm33
- 129 -
Rappresentazione e algoritmi I - 2013/2014
Anno accademico:
2013/2014
Codice attività didattica: da definire
Docente:
Prof. Vincenzo Lombardo (Titolare del corso)
Contatti docente:
011.6703619, vincenzo@di.unito.it
Corso integrato:
Rappresentazione e algoritmi - 2013/2014
Anno:
Tipologia:
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
INF/01
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
Pagina web del modulo: http://cinema.campusnet.unito.it/do/moduli.pl/Show?_id=q4v7
Rappresentazione e algoritmi II - 2013/2014
Anno accademico:
2013/2014
Codice attività didattica: da definire
Docente:
Prof. Vincenzo Lombardo (Titolare del corso)
Contatti docente:
011.6703619, vincenzo@di.unito.it
Corso integrato:
Rappresentazione e algoritmi - 2013/2014
Rappresentazione e algoritmi - 2013/2014
Anno:
Tipologia:
Crediti/Valenza:
3
SSD attvità didattica:
INF/01
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
Pagina web del modulo: http://cinema.campusnet.unito.it/do/moduli.pl/Show?_id=0jp3
Rappresentazione e algoritmi III - 2013/2014
Anno accademico:
2013/2014
Codice attività didattica: da definire
Docente:
Dott. Alessandro Mazzei (Titolare del corso)
Contatti docente:
011 6706801, mazzei@di.unito.it
Corso integrato:
Rappresentazione e algoritmi - 2013/2014
Rappresentazione e algoritmi - 2013/2014
- 130 -
Rappresentazione e algoritmi - 2013/2014
Anno:
Tipologia:
Crediti/Valenza:
3
SSD attvità didattica:
INF/01
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
Pagina web del modulo: http://cinema.campusnet.unito.it/do/moduli.pl/Show?_id=qg0q
- 131 -
Rappresentazione e algoritmi - 2015/2016
REPRESENTATION AND ALGORITHMS
Anno accademico:
2015/2016
Codice attività didattica: SCF0121
Docente:
Contatti docente:
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
INF/01 - informatica
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
Mutuato da: Rappresentazione e algoritmi A - 2015/2016 (STU0282)
Corso di laurea magistrale in Cinema e Media
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=126e
- 132 -
Rappresentazione e algoritmi A - 2015/2016
REPRESENTATION AND ALGORITHMS A
Anno accademico:
2015/2016
Codice attività didattica: STU0282
Docente:
Prof. Vincenzo Lombardo (Titolare del corso)
Contatti docente:
011.6703619, vincenzo@di.unito.it
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
INF/01 - informatica
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
Il corso illustra le nozioni fondamentali dell'informatica, la rappresentazione formale dei dati e della conoscenza e gli
algoritmi di manipolazione delle rappresentazioni, applicate alla modellazione, soluzione e interpretazione di
situazioni del mondo reale. Dopo aver introdotto le nozioni di sistema formale, linguaggio di rappresentazione e
algoritmo, il corso approfondisce i metodi avanzati dell'intelligenza artificiale, con la definizione di agente
intelligente, la ricerca nello spazio degli stati, la logica proposizionale e la logica dei predicati. Le esercitazioni del
corso applicano la nozione di rappresentazione logica all'annotazione di un video narrativo, come da competenze
avanzate della produzione multimediale.
English
The course illustrates the fundamental notions of informatics, the formal representation of data and knowledge and
the algorithms of manipulation of the representations, applied to the modeling, solution and intepretation of
situations of the real world. After having introduced the notions of formal system, representation language, the
course addresses the advanced methods of artificial intelligence, with the definition of intelligent agent, search over
the state space, the propositional logic and the predicate logic. The laboratory applies the notion of logic
representation to the annotation of a narrative video, as of advanced competences in the multimedia production.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
Nozioni base of modellazione e soluzione dei problemi in informatica, con riferimento ai metodi dell'intelligenza
artificiale e alla rappresentazione della conoscenza.
English
Basic notion of problem modeling and solving in informatics, with reference to the methods of artificial intelligence
and knowledge representation.
MODALITA' DI INSEGNAMENTO
- 133 -
Italiano
Lezioni frontali.
English
Class lecturing.
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
Italiano
La parte teorica è verificata mediante orale, a partire dall'annotazione formale del contenuto di un filmato; il
progetto deve essere accompagnato da una breve relazione che ne illustra le scelte principali. Per
approfondimenti, consultare http://www.di.unito.it/~vincenzo/didattica.html.
English
The theoretical part is tested through an oral colloquium that moves from the formal annotation of the content of a
short audiovisual; the project must be accompanied by a short paper that addresses the major project choices of
representation. For details, visit http://www.di.unito.it/~vincenzo/didattica.html.
PROGRAMMA
Italiano
Nozioni fondamentali di algoritmica e linguaggi formali. Strutture dati e costrutti base della computazione. La
rappresentazione della conoscenza mediante la logica. Il calcolo proposizionale: sintassi, semantica, inferenze. La
logica del prim'ordine e i meccanismi di inferenza. La risoluzione di problemi. Algoritmi di ricerca (informata e non
informata). Esercitazioni di laboratorio sull'annotazione del contenuto di un breve frammento narrativo.
English
Fundamental notions of algorithmics and formal languages. Data structures and basic constructs of computation.
Knowledge representation through logic. Propositional calculus: syntax, semantics, inferences. First-order logic and
inferential mechanisms. Problem solving. Search algorithms (blind and informed). Laboratory on the annotation of
the content of a short narrative fragment.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Italiano
Dispense scaricabili dal sito del corso (http://www.di.unito.it/~vincenzo/didattica.html).
Altri testi consigliati:
Stuart Russell, Peter Norvig, Intelligenza artificiale 3/Ed. - Vol. 1, Un approccio moderno, Pearson Education Italia,
2010.
David Harel, Yishai Feldman, Algoritmi. Lo spirito dell'informatica, Springer Verlag, 2008.
Douglas R. Hofstadter, Gödel, Escher, Bach: un'Eterna Ghirlanda Brillante, Adelphi, 1984-1990.
Siti:
http://www.logicinaction.org/
http://people.hofstra.edu/stefan_waner/realworld/logic/logicintro.html
- 134 -
English
Notes downloadable from the website of the course (http://www.di.unito.it/~vincenzo/didattica.html).
Other useful texts:
Stuart Russell, Peter Norvig, Artificial Intelligence: A Modern Approach (3rd Edition), Prentice Hall, 2009.
David Harel, Yishai Feldman, Algorithmics: The Spirit of Computing (3rd Edition), Springer, 2012.
Douglas Hofstadter , Gödel, Escher, Bach: an Eternal Golden Braid, Basic Books, 1979.
Web sites:
http://www.logicinaction.org/
http://people.hofstra.edu/stefan_waner/realworld/logic/logicintro.html
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=nkkb
- 135 -
Rappresentazione e algoritmi B - 2015/2016
REPRESENTATION AND ALGORITHMS B
Anno accademico:
2015/2016
Codice attività didattica: STU0283
Docente:
Rossana Damiano (Titolare del corso)
Contatti docente:
011.011.6703296 (facoltà); 011.6706816 (dip.), rossana@di.unito.it
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno
Tipologia:
A scelta dello studente
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
INF/01 - informatica
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
Acquisire familiarità con i linguaggi formali propri dell'Intelligenza Artificiale e collocarne l'utilizzo nell'ambito della
progettazione e della produzione multimediale, anche di carattere artistico.
English
Acquiring the basic notions about knowledge representation in AI. Using formal representations in the production
and artistic creation pipeline.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
Conoscenza di base dei linguaggi formali per la rappresentazione della conoscenza. Capacità di progettare semplici
ontologie. Conoscenza delle risorse ontologiche e linguistiche utili per l'ambito produttivo e artistico..
English
Manipulation and editing of simple ontologies. Using standards (vocabularies, ontologies, etc.) and ontological
frameworks to support multimedia and artistic production.
MODALITA' DI INSEGNAMENTO
Italiano
Lezioni frontali e esercizi pratici di editing di ontologie, annotazione semantica e uso del ragionamento automatico.
English
Lectures and practical exercizes
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
Italiano
- 136 -
Progetto e colloquio orale. Le specifiche del progetto saranno fornite durante il corso.
English
Discussion of a practical projects. Project specifications will be provided during the course.
PROGRAMMA
Italiano
Rappresentazione della conoscenza nell'intelligenza artificiale: cenni storici (reti semantiche, frame, regole di
produzione)
Introduzione alle logiche descrittive.
Web Semantico: i linguaggi RDF/OWL
Ragionamento ontologico
Risorse e standard ontologici per i beni culturali e la produzione artistica. Ontologie di senso comune.
English
rvey of knowledge representation in AI.
Basics of description logics.
Semantic Web technologies. RDF/OWL languages and ontology reasoning.
Editing simple ontologies via Protégé.
Ontological resources for cultural heritage. Large ontologies.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Italiano
Per la sola consultazione: http://www.w3.org/TR/owl-guide/
Dispense e esercizi seguendo il link "Vai a Moodle" a fondo pagina.
English
Reference guide: http://www.w3.org/TR/owl-guide/
Lecture notes available (link "Go to Moodle").
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=us92
- 137 -
Semiologia del film e dell'audiovisivo - 2014/2015
Semiotics of Film and Audiovisual
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: SCF0430
Docente:
Dott. Riccardo Fassone (Titolare del corso)
Contatti docente:
riccardo.fassone@unito.it
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
L-ART/06 - cinema, fotografia e televisione
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
Il corso intende fornire gli strumenti per l'analisi di prodotti audiovisivi, con particolare riferimento al videogioco.
English
The course aims at providing students the fundamental
tools for the analysis of audiovisual products, with a specific focus on video
games.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
Gli studenti dovranno essere in grado di applicare i metodi di analisi illustrati durante la didattica. Gli studenti
dovranno inoltre saper illustrare le diverse teorie di analisi dell'audiovisivo presentate a lezione.
English
Students are required to be able to effectively use the methods and tool for analysis presented during the course.
The students are also required to be able to recognize and describe theories and approaches to audiovisual media
analysis discussed in class.
PROGRAMMA
Italiano
Il corso è dedicato all'analisi del videogioco. Il medium videoludico sarà affrontato attraverso una prospettiva
multidisciplinare che mira a individuarne forme di significazione ricorrenti, configurazioni estetiche e interazioni con
gli altri media. Durante il corso saranno discussi i principali contributi teorici in merito e saranno proposti studi di
caso significativi.
English
The course focuses on the analysis of video games. This medium will be analyzed through a transdisciplinary
perspective aimed at recognizing and interpreting its modes of signification, aesthetic configurations and
interactions with other media. The instructor will discuss a host of theoretical perspectives and present significant
case studies.
- 138 -
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Italiano
Per i frequentanti:
Ruggero Eugeni – Semiotica dei media – Carocci – 2010
Mauro Salvador – Il videogioco – La scuola – 2013
Dispense messe a disposizione dal docente
Per i NON frequentanti
Oltre ai testi per i frequentanti, ai non frequentanti è richiesta la conoscenza di una seconda dispensa messa a
disposizione dal docente.
NB: Sono possibili integrazioni o sostituzioni al programma, ma queste devono essere discusse con il docente.
English
For students attending classes:
Ruggero Eugeni – Semiotica dei media – Carocci – 2010
Mauro Salvador – Il videogioco – La scuola – 2013
A reader compiled by the instructor.
For students NOT attending classes:
Beside the required texts, students not attending classes are required to study a complementary reader compiled
by the instructor.
NOTE: Variations, substitutions and integration to the course's bibliography are possible, but need to be discussed
with the instructor beforehan.
NOTA
Italiano
Oltre alla conoscenza dei testi, gli studenti dovranno giocare (almeno un'ora per titolo) ai seguenti videogiochi:
Adventure (William Crowther, Don Woods, 1976)
Centipede (Atari, 1981)
Pitfall! (Activision, 1982)
The Secret of Monkey Island (LucasArts, 1990)
Doom (id Software, 1993)
Super Metroid (Nintendo, 1994)
Farenheit (Quantic Dreams, 2005)
Dead Space (Visceral Games, 2008)
Angry Birds (Rovio, 2009)
Every Day The Same Dream (La Molleindustria, 2009)
A partire dall'inizio del corso, sarà allestita una postazione di gioco a Palazzo Nuovo a disposizione, su prenotazione,
degli studenti.
English
- 139 -
Beside the required bibliography, students are required to play (at least one hour) of the following video games:
Adventure (William Crowther, Don Woods, 1976)
Centipede (Atari, 1981)
Pitfall! (Activision, 1982)
The Secret of Monkey Island (LucasArts, 1990)
Doom (id Software, 1993)
Super Metroid (Nintendo, 1994)
Farenheit (Quantic Dreams, 2005)
Dead Space (Visceral Games, 2008)
Angry Birds (Rovio, 2009)
Every Day The Same Dream (La Molleindustria, 2009)
Arrangements will be made so that students can access a console or PC running the games on University premises.
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Aula
Lunedì
8:00 - 10:00
Aula 11 Palazzo Nuovo - Piano primo
Martedì
8:00 - 10:00
Aula 11 Palazzo Nuovo - Piano primo
Mercoledì
8:00 - 10:00
Aula 11 Palazzo Nuovo - Piano primo
Lezioni: dal 16/02/2015 al 25/03/2015
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=ne7m
- 140 -
Semiologia del film e dell'audiovisivo - 2015/2016
Semiotics of Film and Audiovisual
Anno accademico:
2015/2016
Codice attività didattica: SCF0430
Docente:
Contatti docente:
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
L-ART/06 - cinema, fotografia e televisione
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
Testo In corso di aggiornamento.
English
English text being updated
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
Testo In corso di aggiornamento.
English
English text being updated
MODALITA' DI INSEGNAMENTO
Italiano
Testo In corso di aggiornamento.
English
English text being updated
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
Italiano
Testo In corso di aggiornamento.
English
English text being updated
- 141 -
PROGRAMMA
Italiano
Testo In corso di aggiornamento.
English
English text being updated
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Italiano
Testo In corso di aggiornamento.
English
English text being updated
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=2ct0
- 142 -
Semiologia del film e dell'audiovisivo- 2013/2014
Semiotics of Film and Audiovisual
Anno accademico:
2013/2014
Codice attività didattica: SCF0430
Docente:
Miriam Letizia Visalli (Titolare del corso)
Contatti docente:
miriam.visalli@unito.it
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
L-ART/06 - cinema, fotografia e televisione
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
Il corso è dedicato all'approfondimento di alcune teorie semiotiche applicate alle produzioni narrative audiovisuali.
Saranno prese in esame le metodologie di analisi del testo filmico e televisivo, con particolare riferimento alla
serialità contemporanea. Il prodotto audiovisivo verrà analizzato come testo e come pratica significante in cui
convergono determinati codici e strategie enunciative. Attraverso alcuni studi di caso sarà presa in esame la cultura
visuale come dispositivo che regola a sua volta specifici meccanismi della visione.
Inglese
The course will analyze some of the theoretical issues through semiotics and audiovisulal studies. It will propose
analytical models and consider the analysis of movies and contemporary tv series as texts,
signifying practices in which converge codes and enunciative strategies. Some case studies will aim to consider
visual culture as a practice, which in turn regulates specific mechanisms of vision.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
- 143 -
L'esame prevede la stesura di una relazione di 7/10 cartelle su un film o una serie da concordare con il docente che
sarà discussa in sede di colloquio.
Inglese
Students must write a paper (7/10 pages) on a movie or a tv series to settle with the teacher.
The paper will be discussed during the exam.
PROGRAMMA
Italiano
- Principali teorie della semiologia dell'audiovisivo e studi semiotici applicati.
- Analisi di studi di caso (Kubrick, von Trier, Coppola e altri, serie tv contemporanee).
Inglese
- Main teorie of audiovisual semiotics and applied studies.
- Case studies analysis (Kubrick, von Trier, Coppola, etc., contemporary tv series).
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Italiano
Studenti frequentanti:
- Dispensa dei materiali trattati durante il corso;
- P. Bertetti, Il racconto audiovisivo. Teorie e strumenti semiotici, Cartman, Torino, 2012.
Gli studenti frequentati dovranno compilare una relazione di 7/10 cartelle su un argomento da concordare con il
docente.
Studenti non frequentanti:
- P. Bertetti, Il racconto audiovisivo. Teorie e strumenti semiotici, Cartman, Torino, 2012.
- A. Pinotti e A. Somaini, Teorie dell'immagine, Raffaello Cortina, Milano, 2009 (pp. 9-133).
- M. Visalli, Gli attori del gusto. Percorsi tra cinema e cibo, Cartman, 2010.
Inglese
- 144 -
NOTA
È richiesta la conoscenza dei film trattati durante il corso (per gli studenti frequentanti) e nei testi d'esame (per tutti
gli studenti).
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=unf9
- 145 -
Storia del cinema documentario - 2014/2015
History of Documentary Cinema - 2014/2015
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: SCF0429
Docente:
Prof. Franco Prono (Titolare del corso)
Contatti docente:
011.6702709, franco.prono@unito.it
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
L-ART/06 - cinema, fotografia e televisione
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
PREREQUISITI
Competenze di base e interesse ad approfondire lo studio del cinema documentario.
OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
L'obiettivo didattico del Corso è quello di fornire agli studenti le competenze critiche e scientifico-specialistiche di
carattere teorico e metodologico, relative agli sviluppi della storia del cinema documentario.
English
The educational objective of the Course is to provide students with critical and scientific skills in theoretical and
methodological fields relating to developments in the history of documentary cinema.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
La prova d'esame sarà orientata a verificare il grado di apprendimento nei due settori in cui il Corso è strutturato,
quello storico-teorico e quello monografico.
English
The exam will be directed to check the level of learning in the two areas in which the Course is structured, historicaltheoretical, and monographic.
PROGRAMMA
Italiano
L'argomento del Corso è: "I documentari di Werner Herzog" e sarà così strutturato:
- Lineamenti di storia del cinema documentario
- Panoramica sulle principali teorie del cinema documentario
- 146 -
- Analisi dei documentari di Werner Herzog
English
The topic of the Course is: "Werner Herzog documentaries". It will be structured as follows:
- Outlines of the history of documentary cinema.
- Overview of the main theories of documentary cinema
- Analysis of the documentary films of Werner Herzog
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Italiano
Bibliografia
- Bill Nichols, Introduzione al documentario, Milan, Il Castoro, 2014.
- Dispense
Filmografia
- Nanuk l'eschimese (Nanook of the North, 1922) di Robert Flaherty
- Il ponte (Die Brug, 1927) e Pioggia (Regen, 1929) di Joris Ivens
- L'uomo con la macchina da presa (Čelovek s konoapparatom, 1929) di Dziga Vertov
- Las Hurdes (1932) di Luis Buñuel
- Il trionfo della volontà (Triumph des Willens, 1935) di Leni Riefenstahl
- Gente del Po (1947) di Michelangelo Antonioni
- Notte e nebbia (Nuit et bruillard, 1956) di Alain Resnais
- Lu tempu de li pisci spata (1954) di Vittorio De Seta
- Ultime parole (Letzte Worte, 1967) di W. Herzog
- Fata Morgana (1971) di W. Herzog
- La grande estasi dell'intagliatore Steiner (Die Große Ekstase des Bildschnitzers Steiner, 1974) di W. Herzog
- La Soufrière (1977) di W. Herzog
- Wodaabe - I pastori del sole (Wodaabe - Die Hirten der Sonne, 1989) di W. Herzog
- Echi da un paese oscuro (Echos aus einem düstern Reich, 1990) di W. Herzog
- Apocalisse nel deserto (Lektionen in Finsternis, 1992) di W. Herzog
- Kinski, il mio nemico più caro (Mein liebster Feind - Klaus Kinski, 1999) di W. Herzog
- Grizzly Man (2005) di Werner Herzog
- My Son My Son What Have Ye Done? (2009) di Werner Herzog
- Into the Abyss (2011) di Werner Herzog
- 147 -
English
References and Filmography as in the Italian text.
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Lunedì
16:00 - 18:00
Martedì
16:00 - 18:00
Mercoledì
16:00 - 18:00
Aula
Lezioni: dal 17/11/2014 al 14/01/2015
Nota: Aula di lezione: Seminario Spettacolo, Dip.to Studium, VI piano Palazzo Nuovo.
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=ga4p
- 148 -
Storia del cinema documentario - 2015/2016
History of Documentary Cinema - 2015/2016
Anno accademico:
2015/2016
Codice attività didattica: SCF0429
Docente:
Prof. Franco Prono (Titolare del corso)
Contatti docente:
011.6702709, franco.prono@unito.it
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
L-ART/06 - cinema, fotografia e televisione
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
PREREQUISITI
Interesse e competenza di base nel campo della storia e della teoria del cinema.
OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
Il titolo dell'Insegnamento è: " Leni Riefenstahl: documentario e propaganda". L'obiettivo è quello di fornire agli
studenti da un lato una conoscenza di base delle principali teorie del cinema documentario e di alcuni dei film di
questo settore più importanti dal punto di vista storico e linguistico, dall'altro una riflessione approfondita sui
documentari di propaganda politica realizzati durante il Nazismo da Leni Riefenstahl. I temi e gli argomenti trattati,
nonché le abilità che si intendono formare, sono parte essenziale dei contenuti caratterizzanti necessari al percorso
formativo finalizzato a offrire competenze teoriche, storiche, critiche e metodologiche di carattere specialistico
intorno alle forme della rappresentazione audiovisiva. In questo ambito risultano fondamentali i saperi e le
metodologie proprie della ricerca storica, dell'analisi dei testi e della riflessione teorica attorno al cinema
documentario.
English
The title of the Course is: "Leni Riefenstahl: documentary and propaganda".The objective is to provide students with
a basic understanding of the main theories of documentary cinema and of the most important films from the
standpoint of historical and linguistic of this area, and with a depth reflection on political propaganda documentaries
made under the Nazis by Leni Riefenstahl. The themes and topics, skills and abilities that are intended to form, are
an essential part of the content needed to characterize training program aimed at providing theoretical, historical,
critical and methodological skills around the forms of audiovisual representation. In this area are fundamental
knowledge and methodologies of historical research, the analysis of texts and theoretical reflection around the
documentary cinema.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà conoscere:
- i momenti fondamentali della storia del cinema documentario;
- 149 -
- gli snodi fondamentali delle elaborazioni teoriche nel campo del cinema documentario;
- le caratteristiche del linguaggio, dello stile e della poetica di Leni Riefenstahl.
Lo studente dovrà altresì dimostrare di avere acquisito le competenze critiche e scientifico-specialistiche di
carattere teorico e metodologico, relative alle fenomenologie storiche e agli sviluppi della storia del documentario
di propaganda.
English
At the end of the course the student should know:
- the key moments in the history of documentary film;
- the fundamental theoretical elaborations in the field of documentary film;
- the characteristics of the language, style and poetic Leni Riefenstahl.
The students must also demonstrate that they have acquired the critical and scientific competences of theoretical
and methodological character related to the historical fenomenologies and to the developments of the history of
the documentary of propaganda.
MODALITA' DI INSEGNAMENTO
Italiano
Lezioni della durata di 36 ore complessive (6 CFU) che si svolgono in aula con l'ausilio di proiezioni.
English
Lessons lasting 36 hours in total (6 CFU) that are developed in the classroom with the aid of projections.
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
Italiano
Conoscenze e capacità degli studenti saranno verificate attraverso un colloquio orale, con una votazione espressa
in trentesimi.
English
Knowledges and ability of the students will be verified through an oral interview, expressed by a vote of thirty.
ATTIVITÀ DI SUPPORTO
Seminario facoltativo sulla parte istituzionale del Corso (i momenti fondamentali della storia del cinema
documentario).
PROGRAMMA
Italiano
- lineamenti di storia del cinema documentario;
- panoramica sulle principali teorie del cinema documentario;
- biografia e carriera artistica di Leni Riefenstahl (con visione del documentario La forza delle immagini: Leni
Riefenstahl di Ray Müller;
- analisi di tre film realizzati da Leni Riefenstahl: La vittoria della fede, Il trionfo della volontà, Olympia.
- 150 -
English
- Outlines of the history of documentary cinema.
- Overview of the main theories of documentary cinema.
- Biography and career of Leni Riefenstahl (with the aid of the documentary The Wonderful, Horrible Life of Leni
Riefenstahl by Ray Müller
- Analysis of three films made by Leni Riefenstahl:Victory of Faith, Triumph of the Will, Olympia.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Italiano
BIBLIOGRAFIA
- Bill NICHOLS, Introduzione al documentario, Milano, Il Castoro, 2001.
- Antioco FLORIS, Liturgie naziste. I documentari di Leni Riefenstahl sui congressi del Partito nazionalsocialista 1933,
1934, Cagliari, CUEC Editrice, 2013.
- Massimiliano STUDER, Olympia, Milano, Mimesis, 2014.
FILMOGRAFIA
- La vittoria della fede. Il film del Congresso Nazionale della NSDAP (Der Sieg des Glaubens. Der Film vom
Reichsparteitag der N.S.D.A.P., 1933)
- Il trionfo della volontà (Triumph des Willens, 1935)
- Olympia (id., 1938)
- La forza delle immagini: Leni Riefenstahl (Die Macht der Bilder: Leni Riefenstahl, 1993) di Ray Müller
English
REFERENCES
- Bill NICHOLS, Introduzione al documentario, Milano, Il Castoro, 2001.
- Antioco FLORIS, Liturgie naziste. I documentari di Leni Riefenstahl sui congressi del Partito nazionalsocialista 1933,
1934, Cagliari, CUEC Editrice, 2013.
- Massimiliano STUDER, Olympia, Milano, Mimesis, 2014.
FILMOGRAPHY
- Victory of Faith (Der Sieg des Glaubens. Der Film vom Reichsparteitag der N.S.D.A.P., 1933)
- Triumph of the Will (Triumph des Willens, 1935)
- Olympia (id., 1938)
- The Wonderful, Horrible Life of Leni Riefenstahl (Die Macht der Bilder: Leni Riefenstahl, 1993) by Ray Müller
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=pipg
- 151 -
Storia del cinema documentario- 2013/2014
Anno accademico:
2013/2014
Codice attività didattica: SCF0429
Docente:
Prof. Franco Prono (Titolare del corso)
Contatti docente:
011.6702709, franco.prono@unito.it
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
L-ART/06 - cinema, fotografia e televisione
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
Il titolo del Corso è: " Riuso creativo del found footage film".
L'obiettivo è quello di fornire agli studenti da un lato una conoscenza di base delle principali teorie del cinema
documentario e di alcuni dei film di questo settore più importanti dal punto di vista storico e linguistico, dall'altro una
riflessione approfondita sul modo in cui è ed è stato utilizzato il found footage film sia nel campo del documentario,
sia nel campo del cinema a soggetto.
Inglese
The title of the Course is: "Creative reuse of found footage film".
The objective is to provide students with a basic understanding of the main theories of documentary cinema and of
the most important films from the standpoint of historical and linguistic of this area, and with a depth reflection on the
way in which the found footage film is and has been used both in the field of documentary, both in the field of fiction
cinema.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
La prova d'esame – orale – sarà orientata a verificare il grado di apprendimento nei due settori in cui il Corso è
strutturato, quello storico-teorico e quello monografico.
In particolare, per quanto riguarda lo studio del found footage film, si richiederà agli studenti la conoscenza di alcuni
film in cui vengono riutilizzati in maniera creativa materiali audiovisivi preesistenti, e competenza nella verifica delle
varie modalità e dei vari obiettivi ed esiti espressivi con cui viene realizzato tale riutilizzo.
Inglese
The exam - oral - will aim at verifying the level of learning in the two areas in which the course is structured:
historical-theoretical and monographic.
- 152 -
In particular, with regard to the monographic study of the found footage film, students are required to know some
movies in which pre-existent audiovisual works are reused in a creative way, and to understand the various forms,
the various objectives and expressive results with which these reuses are made.
PROGRAMMA
Italiano
- Lineamenti di storia del cinema documentario.
- Panoramica sulle principali teorie del cinema documentario.
- La conservazione dei materiali audiovisivi di ogni genere: documentari, film a soggetto, reportages, film di
famiglia, ecc., e la possibilità di riutilizzarli con nuovi fini espressivi. La memoria privata e collettiva come mezzo per
riflettere criticamente sulla storia, l'ideologia, i sentimenti; la cineteca come fonte di materiali riutilizzabili. Mezzi e
modi per ricreare espressivamente ciò che è già stato filmato.
Inglese
- Outlines of the history of documentary cinema.
- Overview of the main theories of documentary cinema.
- The preservation of audiovisual materials of all kinds: feature and family films, documentaries, reportages, etc.,
and the possibility to reuse them with new expressive purposes. The private and collective memory as a mean to
critically reflect on the history, the ideology, the feelings; the film library as a source of reusable materials. Ways and
means to recreate recreate at the level of expression
what has already been filmed
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Italiano
BIBLIOGRAFIA
- Bill NICHOLS, Introduzione al documentario, Milano, Il Castoro, 2001.
- Marco BERTOZZI, Recycled cinema. Immagini perdute, visioni ritrovate, Venezia, Marsilio, 2012.
- Paolo CHERCHI USAI, L'ultimo spettatore. Sulla distruzione del cinema, Milano, Il Castoro, 1999
- Dispense che saranno fornite dal Docente durante lo svolgimento del Corso
FILMOGRAFIA
Nanuk l'eschimese (Nanook of the North, 1922) di Robert Flaherty
Il ponte (De Brug, 1927) e Pioggia (Regen, 1929) di Joris Ivens
L'uomo con la macchina da presa (Čelovek š kinoapparatom, 1929) di Dziga Vertov
Las Hurdes (1932) di Luis Buñuel
Il trionfo della volontà (Triumph des Willens, 1935) di Leni Riefenstahl
Lu tempu de li pisci spata (1954) di Vittorio De Seta
All'armi siam fascisti (1963, 108') di Cecilia Mangini, Lino Del Fra, Lino Miccichè
- 153 -
La bocca del lupo (2009, 68') di Pietro Marcello
&n bsp;
&nbs p;
&n bsp;
Giorni di gloria (1945, 70') di L. Visconti, M. Pagliero, G. De Santis, M. Serandrei
Grizzly Man (2005, 101') di Werner Herzog
&n bsp;
&nbs p;
&n bsp;
Historie(s) du cinéma (1998, SOLO la prima parte: 50') di Jean-Luc Godard
Notte e nebbia (Nuit et brouillard, 1955, 30') di Alain Resnais
&nb sp;
;
Un'ora sola ti vorrei (2002, 55') di Alina Marazzi
& nbsp;
&nb sp;
La rabbia di Pasolini (2008, 78') di Giuseppe Bertolucci
Scarti di memoria (1967-2002) di Michelangelo Buffa
&n bsp;
& nbsp;
L'operatore perforato (1979, 9') di Paolo Gioli
&n bsp;
& nbsp;
&n bsp;
;
&nbs p;
&nb sp;
&n bsp;
&n bsp;
&n bsp;
;
& nbsp;
&nb sp;
Scemi di guerra (2008, 48') di Enrico Verra
La società dello spettacolo (La société du spectacle ,1973, 88') di Guy Debord
Steps (1987, 25') di Zbignew Rybczinsky
&nbs p;
&n bsp;
&nbs p;
Tourisme vandale (2001, 62') di Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi
&n bsp;
La verifica incerta (1964, 31') di Alberto Grifi e Gianfranco Baruchello
&n bsp;
Vincere (2009, 128') di Marco Bellocchio
Inglese
REFERENCES
- Bill NICHOLS, Introduzione al documentario, Milano, Il Castoro, 2001.
- Marco BERTOZZI, Recycled cinema. Immagini perdute, visioni ritrovate, Venezia, Marsilio, 2012.
- Paolo CHERCHI USAI, L'ultimo spettatore. Sulla distruzione del cinema, Milano, Il Castoro, 1999
- Notes provided by the teacher during the Class
FILMOGRAPHY
Nanuk l'eschimese (Nanook of the North, 1922) di Robert Flaherty
Il ponte (De Brug, 1927) e Pioggia (Regen, 1929) di Joris Ivens
L'uomo con la macchina da presa (Čelovek š kinoapparatom, 1929) di Dziga Vertov
Las Hurdes (1932) di Luis Buñuel
Il trionfo della volontà (Triumph des Willens, 1935) di Leni Riefenstahl
Lu tempu de li pisci spata (1954) di Vittorio De Seta
All'armi siam fascisti (1963, 108') di Cecilia Mangini, Lino Del Fra, Lino Miccichè
La bocca del lupo (2009, 68') di Pietro Marcello
&n bsp;
&nbs p;
Giorni di gloria (1945, 70') di L. Visconti, M. Pagliero, G. De Santis, M. Serandrei
- 154 -
&n bsp;
Grizzly Man (2005, 101') di Werner Herzog
&n bsp;
&nbs p;
&n bsp;
Historie(s) du cinéma (1998, SOLO la prima parte: 50') di Jean-Luc Godard
Notte e nebbia (Nuit et brouillard, 1955, 30') di Alain Resnais
&nb sp;
;
Un'ora sola ti vorrei (2002, 55') di Alina Marazzi
& nbsp;
&nb sp;
La rabbia di Pasolini (2008, 78') di Giuseppe Bertolucci
Scarti di memoria (1967-2002) di Michelangelo Buffa
&n bsp;
& nbsp;
L'operatore perforato (1979, 9') di Paolo Gioli
&n bsp;
& nbsp;
&n bsp;
;
&nbs p;
&nb sp;
&n bsp;
&n bsp;
&n bsp;
;
& nbsp;
Scemi di guerra (2008, 48') di Enrico Verra
La società dello spettacolo (La société du spectacle ,1973, 88') di Guy Debord
Steps (1987, 25') di Zbignew Rybczinsky
&nbs p;
&n bsp;
&nbs p;
Tourisme vandale (2001, 62') di Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi
La verifica incerta (1964, 31') di Alberto Grifi e Gianfranco Baruchello
&n bsp;
&n bsp;
Vincere (2009, 128') di Marco Bellocchio
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=ketq
- 155 -
&nb sp;
Strutture e processi della narrazione - 2014/2015
STRUCTURES AND TECHNIQUES OF NARRATION - 2014/2015
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: SCF0427
Docente:
Enrico Mattioda (Titolare del corso)
Contatti docente:
011.6704752, enrico.mattioda@unito.it
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
L-FIL-LET/10 - letteratura italiana
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
PREREQUISITI
Aver sostenuto almeno un esame del settore L-FIl-LET/10 (letteratura italiana) durante la laurea di base.
OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
Il corso si propone di riflettere sulle forme dell'autobiografia e della "scrittura di sé" in genere nell'Italia moderna,
con particolare attenzione alle autobiografie di letterati e pensatori.
English
The course is meant to think about forms of autobiography and the writing about oneself in modern Italy: we will
especially focus our attention on autobiographies of writers and thinkers.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
I risultati dell'apprendimento saranno valutati attraverso un esame orale. Lo studente dovrà fare un confronto tra i
due autori in programma, soprattutto per quanto riguarda l'atteggiamento di fronte alla narrazione dell'esperienza
vissuta.
English
The learning results will be evaluated through an oral exam. Students have to compare the two authors provided in
the syllabus, particularly as regards their attitude towards the narration of the events they lived through.
PROGRAMMA
Italiano
Il corso vuole affrontare la scrittura autobiografica, in particolare tra XVIII e XX secolo. Al di là della riflessione
teoriche sul genere letterario, saranno prese in considerazione biografie di scrittori e filosofi.
English
The coursedeals with the autobiographical writing, notably between 18th and 20th centuries. Besides focusing on
theories about autobiography as a literary form we will deal with autobiographies of writers and thinkers
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
- 156 -
Italiano
- Ivan Tassi, Storie dell'io. Aspetti e teorie dell'autobiografia, Bari, Laterza, 2007 (in alternativa: Franco D'Intino,
L'autobiografia Moderna. Storia, forme, problemi, Roma, Bulzoni, 1998)
- Vittorio Alfieri, Vita, introduzione di M. Cerruti, Milano, Bur, 1987 (o altre edizioni commentate)
- Benedetto Croce, Contributo alla critica di me stesso, Milano, Adelphi, 1989
- Norberto Bobbio, Autobiografia, a cura di A. Papuzzi, Bari, Laterza, 1997
- Dario Fo, Il paese dei mezaràt, Milano, Feltrinelli, 2002.
English
Ivan Tassi, Storie dell'io. Aspetti e teorie dell'autobiografia, Bari, Laterza, 2007 (as an alternative: Franco D'Intino,
L'autobiografia Moderna. Storia, forme, problemi, Roma, Bulzoni, 1998)
Vittorio Alfieri, Vita, introduzione di M. Cerruti, Milano, Bur, 1987 (or another edition with footnotes)
Benedetto Croce, Contributo alla critica di me stesso, Milano, Adelphi, 1989
Norberto Bobbio, Autobiografia, a cura di A. Papuzzi, Bari, Laterza, 1997
Dario Fo, Il paese dei mezaràt, Milano, Feltrinelli, 2002.
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Aula
Lunedì
10:00 - 12:00
Aula 7 Palazzo Nuovo - Piano primo
Martedì
10:00 - 12:00
Aula 7 Palazzo Nuovo - Piano primo
Mercoledì
10:00 - 12:00
Aula 7 Palazzo Nuovo - Piano primo
Lezioni: dal 22/09/2014 al 29/10/2014
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=87ll
- 157 -
Strutture e processi della narrazione - 2015/2016
STRUCTURES AND TECHNIQUES OF NARRATION - 2015/2016
Anno accademico:
2015/2016
Codice attività didattica: SCF0427
Docente:
Enrico Mattioda (Titolare del corso)
Contatti docente:
011.6704752, enrico.mattioda@unito.it
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
L-FIL-LET/10 - letteratura italiana
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
PREREQUISITI
Italiano
Lo studente deve aver seguito nella triennale un esame compreso negli SSD da L-FIL-LET/10 a 14.
English
Students must have attended a course on literature during the bachelor's degree.
OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
Il corso si propone di rileggere la narrazione di due sopravvissuti alla deportazione nazista. Gli studenti dovranno
cogliere le differenze nell'organizzazione narrativa tra i due autori, in particolare per quanto riguarda il ripensamento
della memoria.
English
The course is meant to compare the narrations of two survivors of the Nazi-deportation. Students will have to catch
the differences between the two authors in the narrative structure, particularly for what concerns the re-thinking of
memory.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
i risultati dell'apprendimento saranno valutati attraverso un esame orale. Lo studente dovrà fare un confronto tra i
due autori in programma, soprattutto per quanto riguarda l'atteggiamento di fronte alla narrazione dell'esperienza
vissuta.
English
The learning results will be evaluated through an oral exam. Students have to compare the two authors provide in
the syllabus, particularly as regards their attitude towards the narration of the events they lived through.
MODALITA' DI INSEGNAMENTO
Italiano
Il corso prevede 36 ore di insegnamento (6 CFU). In aula, oltre ai testi, si farà ricorso a filmati sulla Shoah.
- 158 -
English
The course consists of 36 hours (6 CFU). During the lessons we will work on the texts and watch some videos on the
Shoah.
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
Italiano
Un colloquio orale verificherà l'acquisizione da parte dello studente delle conoscenze e delle abilità previste. Lo
studente dovrà dimostrare di aver colto la specificità dei due scrittori e il loro lavoro di organizzazione della
memoria in un insieme narrativo.
English
The students' knowledge and skills will be tested through an oral exam. Students are expected to have understood
the differences between the two writers and their work to organize memory into a narrative process.
PROGRAMMA
Italiano
Due autori della Shoah: Primo Levi e Jorge Semprún
Il corso vuole affrontare il problema della narrazione dell'esperienza vissuta, quando questa esperienza è estrema
(tanto che molti deportati nei campi nazisti parlarono erroneamente di "indicibilità"). Levi e Semprún si pongono in
modo diverso prima a narrare e poi a ripensare quell'esperienza. Il corso vuole evidenziare le procedure narrative
e i processi mentali dei due autori rispetto all'esperienza della Shoah.
English
Two writers of the Shoah: Primo Levi and Jorge Semprún.
The course deals with the narration based on past experiences, especially when these experiences are extreme
(many survivors incorrectly defined their experience "unspeakable"). Primo Levi and Jorge Semprún have different
ways of writing and re-thinking those experiences. The course is meant to point out the different narrative structures
and the mental processes of the two authors as regards the Shoah experience.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Italiano
- Primo Levi, Se questo è un uomo, Torino, Einaudi (qualunque edizione)
- Primo Levi, I sommersi e i salvati, Torino, Einaudi (qualunque edizione)
- Jorge Semprún, La scrittura o la vita, Parma, Guanda, 2005
- Jorge Semprún, Male e modernità, Firenze, Passigli, 2002
- Enrico Mattioda, Levi, Roma, Salerno edizioni, 2011
- Dispensa su Semprun da scaricare dalla pagina del docente o da richiedere per posta elettronica al docente
stesso.
I non frequentanti aggiungeranno la lettura a scelta di uno dei seguenti testi:
- A. Wieviorka, L'era del testimone, Milano, Raffaello Cortina, 1999
- G. Agamben, Quel che resta di Auschwitz, Torino, Bollati Boringhieri, 1998
English
- Primo Levi, Se questo è un uomo, Torino, Einaudi
- Primo Levi, I sommersi e i salvati, Torino, Einaudi
- 159 -
- Jorge Semprún, La scrittura o la vita, Parma, Guanda, 2005
- Jorge Semprún, Male e modernità, Firenze, Passigli, 2002
- Enrico Mattioda, Levi, Roma, Salerno edizioni, 2011
- A PDF file on Semprun (students have to ask the teacher by mail).
Students who don't attend lessons are required to read one of the following books:
- A. Wieviorka, L'era del testimone, Milano, Raffaello Cortina, 1999
- G. Agamben, Quel che resta di Auschwitz, Torino, Bollati Boringhieri, 1998
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=gee1
- 160 -
Strutture e processi della narrazione- 2013/2014
Anno accademico:
2013/2014
Codice attività didattica: SCF0427
Docente:
Enrico Mattioda (Titolare del corso)
Contatti docente:
011.6704752, enrico.mattioda@unito.it
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
L-FIL-LET/10 - letteratura italiana
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
Il corso si propone di rileggere la narrazione di due sopravvissuti alla deportazione nazista. Gli studenti dovranno
cogliere le differenze nell'organizzazione narrativa tra i due autori, in particolare per quanto riguarda il ripensamento
della memoria.
Inglese
The course is meant to compare the narrations of two survivors of the Nazi-deportation. Students will have to catch
the differences between the two authors in the narrative structure, particularly for what concerns the re-thinking of
memory.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
I risultati dell'apprendimento saranno valutati attraverso un esame orale. Lo studente dovrà fare un confronto tra i
due autori in programma, soprattutto per quanto riguarda l'atteggiamento di fronte alla narrazione dell'esperienza
vissuta.
Inglese
The learning results will be evaluated through an oral exam. Students have to compare the two authors provide in
the syllabus, particularly as regards their attitude towards the narration of the events they lived trough.
PROGRAMMA
Italiano
Due autori della Shoah: Primo Levi e Jorge Semprún
- 161 -
Il corso vuole affrontare il problema della narrazione dell'esperienza vissuta, quando questa esperienza è estrema
(tanto che molti deportati nei campi nazisti parlarono erroneamente di "indicibilità"). Levi e Semprún si pongono in
modo diverso prima a narrare e poi a ripensare quell'esperienza. Il corso vuole evidenziare le procedure narrative
e i processi mentali dei due autori rispetto all'esperienza della Shoah.
Inglese
Two writers of the Shoah: Primo Levi and Jorge Semprún.
The course deals with the narration based on past experiences, especially when these experiences are extreme
(many survivors incorrectly defined their experience "unspeakable"). Primo Levi and Jorge Semprún have different
ways of writing and re-thinking those experiences. The course is meant to point out the different narrative structures
and the mental processes of the two authors as regards the Shoah experience.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Italiano
Primo Levi, Se questo è un uomo, Torino, Einaudi (qualunque edizione)
Primo Levi, I sommersi e i salvati, Torino, Einaudi (qualunque edizione)
Jorge Semprún, La scrittura o la vita, Parma, Guanda, 2005
Jorge Semprún, Male e modernità, Firenze, Passigli, 2002
Enrico Mattioda, Levi, Roma, Salerno edizioni, 2011
Due articoli su Semprun da richiedere per posta elettronica al docente.
Inglese
Primo Levi, Se questo è un uomo, Torino, Einaudi (qualunque edizione)
Primo Levi, I sommersi e i salvati, Torino, Einaudi (qualunque edizione)
Jorge Semprún, La scrittura o la vita, Parma, Guanda, 2005
Jorge Semprún, Male e modernità, Firenze, Passigli, 2002
Enrico Mattioda, Levi, Roma, Salerno edizioni, 2011
Two essays on Semprún have to be requested to the professor by e-mail.
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=0y68
- 162 -
Studi di Danza - 2014/2015
Dance Studies
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: SCF0439
Docente:
Prof. Alessandro Piero Mario Pontremoli (Titolare del corso)
Contatti docente:
011.6708253, alessandro.pontremoli@unito.it
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
L-ART/05 - discipline dello spettacolo
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
PREREQUISITI
Conoscenza di base delle linee generali della Storia della Danza.
OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
Il corso approfondirà i presupposti teorici e metodologici della ricerca in danza, analizzandone i punti di forza, i limiti
e i discorsi finalizzati alla costituzione di una disciplina coreica specifica:
funzionamento dell'opera danzata;
teorie della danza;
rapporti fra corpi e società;
istituzione e riorganizzazione di codici e convenzioni.
English
The course will explore the theoretical and methodological research in dance studies, analyzing the strengths,
limitations and speeches aimed at the creation of a specific discipline:
dance work functioning;
dance theories;
relationship between bodies and society;
institution and reorganization of codes and conventions.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
a)
conoscenza dei presupposti teorici e metodologici della ricerca in danza
b)
capacità di individuare i punti di forza e i limiti della ricerca in danza,
c)
capacita di analizzare i discorsi finalizzati alla costituzione di una disciplina coreica specifica
d)
capacità di individuare il funzionamento dell'opera danzata;
- 163 -
e)
conoscenza delle teorie della danza
f)
capacità di lettura del corpo danzante in contesti sociali diversi
g)
capacità di lettura e analisi dei codici e delle convenzioni della danza
h)
capacità di applicare le conoscenze apprese nell'analisi critica di una particolare fenomenologia coreica.
English
a)
knowledge of the theoretical and methodological assumptions of dance research;
b)
ability to identify strengths and limitations of dance research;
c)
ability to analyse the speeches in dance studies;
d)
ability to detect the operation of a danced work;
e)
knowledge of the theories of dance;
f)
ability to read the dancing body in different social contexts;
g)
the ability of reading and analysis of the dance codes and conventions;
h)
ability to apply the learned knowledge in a critical analysis of a particular dance phenomena.
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
L'esame consisterà in un colloquio orale sugli argomenti trattati durante il corso e i seminari, e in una discussione
sulla bibliografia di riferimento.
PROGRAMMA
Italiano
Il corso affronterà le problematiche teoriche e gli snodi metodologici della ricerca in danza. Alcune parole chiave,
proprie della produzione discorsiva disciplinare come "corpo", "politica", "identità", "memoria", "comunità",
"tecnica", "movimento" ecc., permetteranno di tracciare percorsi di analisi culturale entro cui collocare le diverse
fenomenologie della danza, studiate con l'ausilio di documenti visivi e videografici.
English
The course will deal with the theoretical and methodological hubs in dance research. Some keywords of discursive
production of dance studies as "body", "politics", "identity", "memory", "community", "technique", "movement",
etc.., will allow to trace paths of cultural analysis of dance phenomena, studied with the aid of visual and
videographic documents.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Italiano
Bibliografia:
1. Susanne Franco e Marina Nordera (a cura di), I discorsi della danza. Parole chiave per una metodologia della
ricerca, Torino, UTET Università, 2007.
2. Susanne Franco e Marina Nordera (a cura di), Ricordanze. Memoria in movimento e coreografie della storia, UTET
Università, 2010.
- 164 -
3. Cecilia Nocilli e Alessandro Pontremoli (a cura di), La disciplina coreologica in Europa. Problemi e prospettive,
Roma, Aracne, 2010.
4. Gli studenti non frequentanti e quelli del vecchio ordinamento (10 o 9 CFU) sono tenuti a integrare la loro
preparazione con un testo a scelta tra i seguenti:
a)
Alessandro Pontremoli (a cura di), Sara Acquarone e la danza moderna in Italia, Torino, UTET Università, 2009.
b) Alessandro Pontremoli (a cura di), «Virtute & arte del danzare. Contributi di storia della danza in onore di
Barbara Sparti, Roma, Aracne, 2011.
c) Alessandro Pontremoli, Danza e Rinascimento. Cultura coreica e "buone maniere" nella società di corte del XV
secolo, Macerata, Ephemeria, 2011
d) Alessandro Pontremoli, La danza nelle corti di antico regime. Modelli culturali e processi di ricezione fra natura
ed arte, Bari, Edizioni d Pagina, 2012.
e)
Alessandro Pontremoli e Adriana Cava (a cura di), La danza jazz, Roma, Aracne, 2014.
English
Bibliography:
1. Susanne Franco and Marina Nordera (eds.), I discorsi della danza. Parole chiave per una metodologia della
ricerca, Torino, UTET Università, 2007.
2. Susanne Franco and Marina Nordera (eds.), Ricordanze. Memoria in movimento e coreografie della storia, UTET
Università, 2010.
3. Cecilia Nocilli and Alessandro Pontremoli (eds.), La disciplina coreologica in Europa. Problemi e prospettive,
Roma, Aracne, 2010
4. Students who don't attend the lessons are required to supplement their preparation with a book chosen among
the following items:
a)
Alessandro Pontremoli (eds.), Sara Acquarone e la danza moderna in Italia, Torino, UTET Università, 2009.
b) Alessandro Pontremoli (eds.), «Virtute & arte del danzare. Contributi di storia della danza in onore di Barbara
Sparti, Roma, Aracne, 2011.
c) Alessandro Pontremoli, Danza e Rinascimento. Cultura coreica e "buone maniere" nella società di corte del XV
secolo, Macerata, Ephemeria, 2011
d) Alessandro Pontremoli, La danza nelle corti di antico regime. Modelli culturali e processi di ricezione fra natura
ed arte, Bari, Edizioni d Pagina, 2012.
e)
Alessandro Pontremoli and Adriana Cava (eds.), La danza jazz, Roma, Aracne, 2014.
NOTA
Italiano
Nel corso del semestre, saranno organizzati seminari e laboratori: il luogo e la periodicità degli incontri saranno
comunicati con appositi avvisi sul sito Internet di Scuola e nella bacheca del docente.
English
During the semester, seminars and workshops will be organized: the place and frequency of the meetings will be
communicated by appropriate warnings on the website of the School and on the professor's bulletin board.
- 165 -
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Lunedì
12:00 - 14:00
Martedì
12:00 - 14:00
Mercoledì
12:00 - 14:00
Aula
Lezioni: dal 16/02/2015 al 25/03/2015
Nota: Aula di lezione: Seminario Spettacolo, Dip.to Studium, VI piano Palazzo Nuovo.
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=filr
- 166 -
Studi di Danza - 2015/2016
Dance Studies
Anno accademico:
2015/2016
Codice attività didattica: SCF0439
Docente:
Prof. Alessandro Piero Mario Pontremoli (Titolare del corso)
Contatti docente:
011.6708253, alessandro.pontremoli@unito.it
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
L-ART/05 - discipline dello spettacolo
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
PREREQUISITI
Conoscenza di base delle linee generali della Storia della Danza.
OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
Il corso approfondirà i presupposti teorici e metodologici della ricerca in danza, analizzandone i punti di forza, i limiti
e i discorsi finalizzati alla costituzione di una disciplina coreica specifica:
funzionamento dell'opera danzata;
teorie della danza;
rapporti fra corpi e società;
istituzione e riorganizzazione di codici e convenzioni.
English
The course will explore the theoretical and methodological research in dance studies, analyzing the strengths,
limitations and speeches aimed at the creation of a specific discipline:
dance work functioning;
dance theories;
relationship between bodies and society;
institution and reorganization of codes and conventions.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
a) conoscenza dei presupposti teorici e metodologici della ricerca in danza
b) capacità di individuare i punti di forza e i limiti della ricerca in danza,
c) capacita di analizzare i discorsi finalizzati alla costituzione di una disciplina coreica specifica
d)
capacità di individuare il funzionamento dell'opera danzata;
- 167 -
e)
conoscenza delle teorie della danza
f)
capacità di lettura del corpo danzante in contesti sociali diversi
g)
capacità di lettura e analisi dei codici e delle convenzioni della danza
h)
capacità di applicare le conoscenze apprese nell'analisi critica di una particolare fenomenologia coreica.
English
a)
knowledge of the theoretical and methodological assumptions of dance research;
b)
ability to identify strengths and limitations of dance research;
c)
ability to analyse the speeches in dance studies;
d)
ability to detect the operation of a danced work;
e)
knowledge of the theories of dance;
f)
ability to read the dancing body in different social contexts;
g)
the ability of reading and analysis of the dance codes and conventions;
h)
ability to apply the learned knowledge in a critical analysis of a particular dance phenomena.
MODALITA' DI INSEGNAMENTO
Italiano
La lezione frontale sarà metodologicamente impostata seguendo metalinguisticamente le modalità di relazione
tipiche dello spettacolo dal vivo, con un grande coinvolgimento diretto dello studente in un processo di
apprendimento maieutico e attivo.
Verranno offerti esempi di spettacoli di danza attraverso la visione di video.
Nel corso delle lezioni saranno proposti brevi incontri con esperti nei vari aspetti della disciplina.
English
The lessons will be metalinguistically set following the methods of interaction, typical of the performing arts, with a
large direct involvement of the student in a process of active learning.
We will be offered examples of dance and performance by watching videos.
During the lessons will be offered short meetings with experts in the various aspects of the discipline.
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
Italiano
L'esame consisterà in un colloquio orale sugli argomenti trattati durante il corso e i seminari, e in una discussione
sulla bibliografia di riferimento.
English
Oral examination about topics discussed during the lessons and about the contents of bibliography.
ATTIVITÀ DI SUPPORTO
- 168 -
Italiano
Nel corso del semestre, saranno organizzati seminari e laboratori: il luogo e la periodicità degli incontri saranno
comunicati con appositi avvisi sul sito Internet di Scuola e nella bacheca del docente.
English
During the semester, seminars and workshops will be organized: the place and frequency of the meetings will be
communicated by appropriate warnings on the website of the School and on the professor's bulletin board.
PROGRAMMA
Italiano
Il corso affronterà le problematiche teoriche e gli snodi metodologici della ricerca in danza. Alcune parole chiave,
proprie della produzione discorsiva disciplinare come "corpo", "politica", "identità", "memoria", "comunità",
"tecnica", "movimento" ecc., permetteranno di tracciare percorsi di analisi culturale entro cui collocare le diverse
fenomenologie della danza, studiate con l'ausilio di documenti visivi e videografici.
English
The course will deal with the theoretical and methodological hubs in dance research. Some keywords of discursive
production of dance studies as "body", "politics", "identity", "memory", "community", "technique", "movement",
etc.., will allow to trace paths of cultural analysis of dance phenomena, studied with the aid of visual and
videographic documents.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Italiano
Bibliografia:
1. Susanne Franco e Marina Nordera (a cura di), I discorsi della danza. Parole chiave per una metodologia della
ricerca, Torino, UTET Università, 2007.
2. Susanne Franco e Marina Nordera (a cura di), Ricordanze. Memoria in movimento e coreografie della storia, UTET
Università, 2010.
3. Fabio Acca, Jacopo Lanteri (a cura di), Cantieri Extralarge. Quindici anni di danza d'autore in Italia (1995-2010),
Spoleto, Editoria & Spettacolo, 2011.
4. Gli studenti non frequentanti e quelli del vecchio ordinamento (10 o 9 CFU) sono tenuti a integrare la loro
preparazione con un testo a scelta tra i seguenti:
a)
Alessandro Pontremoli (a cura di), Sara Acquarone e la danza moderna in Italia, Torino, UTET Università, 2009.
b) Alessandro Pontremoli (a cura di), «Virtute & arte del danzare. Contributi di storia della danza in onore di
Barbara Sparti, Roma, Aracne, 2011.
c) Alessandro Pontremoli, Danza e Rinascimento. Cultura coreica e "buone maniere" nella società di corte del XV
secolo, Macerata, Ephemeria, 2011
d) Alessandro Pontremoli, La danza nelle corti di antico regime. Modelli culturali e processi di ricezione fra natura
ed arte, Bari, Edizioni d Pagina, 2012.
e)
Alessandro Pontremoli e Adriana Cava (a cura di), La danza jazz, Roma, Aracne, 2014.
English
Bibliography:
- 169 -
1. Susanne Franco and Marina Nordera (eds.), I discorsi della danza. Parole chiave per una metodologia della
ricerca, Torino, UTET Università, 2007.
2. Susanne Franco and Marina Nordera (eds.), Ricordanze. Memoria in movimento e coreografie della storia, UTET
Università, 2010.
3. Fabio Acca, Jacopo Lanteri (eds.), Cantieri Extralarge. Quindici anni di danza d'autore in Italia (1995-2010),
Spoleto, Editoria & Spettacolo, 2011.
4. Students who don't attend the lessons are required to supplement their preparation with a book chosen among
the following items:
a)
Alessandro Pontremoli (eds.), Sara Acquarone e la danza moderna in Italia, Torino, UTET Università, 2009.
b) Alessandro Pontremoli (eds.), «Virtute & arte del danzare. Contributi di storia della danza in onore di Barbara
Sparti, Roma, Aracne, 2011.
c) Alessandro Pontremoli, Danza e Rinascimento. Cultura coreica e "buone maniere" nella società di corte del XV
secolo, Macerata, Ephemeria, 2011
d) Alessandro Pontremoli, La danza nelle corti di antico regime. Modelli culturali e processi di ricezione fra natura
ed arte, Bari, Edizioni d Pagina, 2012.
e)
Alessandro Pontremoli and Adriana Cava (eds.), La danza jazz, Roma, Aracne, 2014.
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=ys7p
- 170 -
Studi di Danza- 2013/2014
Anno accademico:
2013/2014
Codice attività didattica: SCF0439
Docente:
Prof. Alessandro Piero Mario Pontremoli (Titolare del corso)
Contatti docente:
011.6708253, alessandro.pontremoli@unito.it
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
L-ART/05 - discipline dello spettacolo
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
Il corso approfondirà i presupposti teorici e metodologici della ricerca in danza, analizzandone i punti di forza, i limiti
e i discorsi finalizzati alla costituzione di una disciplina coreica specifica:
1. funzionamento dell'opera danzata;
2. teorie della danza;
3. rapporti fra corpi e società;
4. istituzione e riorganizzazione di codici e convenzioni.
Inglese
The course will explore the theoretical and methodological research in dance studies, analyzing the strengths,
limitations and speeches aimed at the creation of a specific discipline:
1.
dance work functioning;
2.
dance theories;
3.
relationship between bodies and society,
institution and reorganization of codes and conventions.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
a)
conoscenza dei presupposti teorici e metodologici della ricerca in danza
b) capacità di individuare i punti di forza e i limiti della ricerca in danza,
c)
capacita di analizzare i discorsi finalizzati alla costituzione di una disciplina coreica specifica
d) capacità di individuare il funzionamento dell'opera danzata;
- 171 -
e)
conoscenza delle teorie della danza
f)
capacità di lettura del corpo danzante in contesti sociali diversi
g)
capacità di lettura e analisi dei codici e delle convenzioni della danza
h) capacità di applicare le conoscenze apprese nell'analisi critica di una particolare fenomenologia coreica.
Inglese
a)
knowledge of the theoretical and methodological assumptions of dance research;
b)
ability to identify strengths and limitations of dance research;
c)
ability to analyse the speeches in dance studies;
d)
ability to detect the operation of a danced work;
e)
knowledge of the theories of dance;
f)
ability to read the dancing body in different social contexts;
g)
the ability of reading and analysis of the dance codes and conventions;
ability to apply the learned knowledge in a critical analysis of a particular dance phenomena.
PROGRAMMA
Italiano
Il corso affronterà le problematiche teoriche e gli snodi metodologici della ricerca in danza. Alcune parole chiave,
proprie della produzione discorsiva disciplinare come "corpo", "politica", "identità", "memoria", "comunità",
"tecnica", "movimento" ecc., permetteranno di tracciare percorsi di analisi culturale entro cui collocare le diverse
fenomenologie della danza, studiate con l'ausilio di documenti visivi e videografici.
Inglese
The course will deal with the theoretical and methodological hubs in dance research. Some keywords of discursive
production of dance studies as "body", "politics", "identity", "memory", "community", "technique", "movement",
etc.., will allow to trace paths of cultural analysis of dance phenomena, studied with the aid of visual and
videographic documents.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Italiano
Bibliografia:
1. Susanne Franco e Marina Nordera (a cura di), I discorsi della danza. Parole chiave per una metodologia della
ricerca, Torino, UTET Università, 2007.
2. Susanne Franco e Marina Nordera (a cura di), Ricordanze. Memoria in movimento e coreografie della storia, UTET
Università, 2010.
3. Nicola Dusi e Cristina Righi (a cura di), The Sense of Dance. Dance Research and Transmedia Practices, numero
monografico di «Degrés», XXXVIII, 2010, n. 141.
4. Gli studenti non frequentanti e quelli del vecchio ordinamento (10 o 9 CFU) sono tenuti a integrare la loro
preparazione con un testo a scelta tra i seguenti:
- 172 -
a) Cecilia Nocilli e Alessandro Pontremoli (a cura di), La disciplina coreologica in Europa. Problemi e prospettive,
Roma, Aracne, 2010
b) Alessandro Pontremoli (a cura di), Sara Acquarone e la danza moderna in Italia, Torino, UTET Università, 2009.
c) Alessandro Pontremoli (a cura di), «Virtute & arte del danzare. Contributi di storia della danza in onore di Barbara
Sparti, Roma, Aracne, 2011.
d) Alessandro Pontremoli, Danza e Rinascimento. Cultura coreica e "buone maniere" nella società di corte del XV
secolo, Macerata, Ephemeria, 2011
e) Alessandro Pontremoli, La danza nelle corti di antico regime. Modelli culturali e processi di ricezione fra natura
ed arte, Bari, Edizioni d Pagina, 2012.
Inglese
Bibliography:
1. Susanne Franco and Marina Nordera (eds.), I discorsi della danza. Parole chiave per una metodologia della
ricerca, Torino, UTET Università, 2007.
2. Susanne Franco and Marina Nordera (eds.), Ricordanze. Memoria in movimento e coreografie della storia, UTET
Università, 2010.
3. Nicola Dusi and Cristina Righi (eds.), The Sense of Dance. Dance Research and Transmedia Practices, «Degrés»,
XXXVIII, 2010, n. 141.
4. Students who don't attend the lessons are required to supplement their preparation with a book chosen among
the following items:
a) Cecilia Nocilli and Alessandro Pontremoli (eds.), La disciplina coreologica in Europa. Problemi e prospettive,
Roma, Aracne, 2010
b)
Alessandro Pontremoli (eds.), Sara Acquarone e la danza moderna in Italia, Torino, UTET Università, 2009.
c) Alessandro Pontremoli (eds.), «Virtute & arte del danzare. Contributi di storia della danza in onore di Barbara
Sparti, Roma, Aracne, 2011.
d) Alessandro Pontremoli, Danza e Rinascimento. Cultura coreica e "buone maniere" nella società di corte del XV
secolo, Macerata, Ephemeria, 2011
e) Alessandro Pontremoli, La danza nelle corti di antico regime. Modelli culturali e processi di ricezione fra natura
ed arte, Bari, Edizioni d Pagina, 2012.
NOTA
Italiano
Nel corso del semestre, saranno organizzati seminari e laboratori: il luogo e la periodicità degli incontri saranno
comunicati con appositi avvisi sul sito Internet di Scuola e nella bacheca del docente.
L'esame consisterà in un colloquio orale sugli argomenti trattati durante il corso e i seminari, e in una discussione
sulla bibliografia di riferimento.
Inglese
During the semester, seminars and workshops will be organized: the place and frequency of the meetings will be
- 173 -
communicated by appropriate warnings on the website of the School and on the professor's bulletin board.
The examination will consist in a discussion on the topics covered during the course and seminars, and a discussion
of the bibliography.
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=ivtn
- 174 -
Teatro e cinema dei paesi scandinavi - 2014/2015
Scandinavian Theatre and Cinema
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: STU0006
Docente:
Franco Perrelli (Titolare del corso)
Contatti docente:
011.6708246, franco.perrelli@unito.it
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
L-ART/05 - discipline dello spettacolo
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
PREREQUISITI
"-"
OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
Il corso si ripromette di fornire gli elementi di conoscenza storica che definiscono l'essenziale fenomeno del teatro,
del cinema e della letteratura della Scandinavia, evidenziandone i consistenti influssi sulla cultura moderna.
English
The aim of the course is the achievement of a historical knowledge of the crucial phenomenon of the Scandinavian
theatre, literature and films, also in pointing out its fruitful influence on modern culture.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
Trattasi di risultati tradizionali, derivanti dall'impostazione teorica del corso.
English
The risults are the traditional ones, deriving from a theoric approach.
PROGRAMMA
Italiano
Corsi monografici:
A) Lettura de Le colonne della società di Henrik Ibsen:
- H. Ibsen, le colonne della società, a cura di F. Perrelli, Bari, Edizioni di Pagina, 2014.
B) Il posto delle fragole di Ingmar Bergman e il teatro onirico di Strindberg:
- I. Bergman, Il posto delle fragole, Milano, Iperborea, 2004.
- A. Strindberg, Un sogno, a cura di F. Perrelli, Bari, Edizioni di Pagina, 2008.
- 175 -
Parte storica:
- F. Perrelli, La grande stagione del teatro scandinavo, in AA. VV., Storia del teatro moderno e contemporaneo (vol.
II, "Il grande teatro borghese. Settecento e Ottocento"), a cura di R. Alonge e G. Davico Bonino, Torino, Einaudi,
2000, pp. 781-851.
- Le voci Svezia e Danimarca, a cura di Stefano Boni, nell'Enciclopedia del Cinema Treccani, consultabili anche online agli indirizzi:
www.treccani.it/enciclopedia/svezia_(Enciclopedia-del-Cinema)/
www.treccani.it/enciclopedia/danimarca_(Enciclopedia_del_Cinema)/
Per i non frequentanti, aggiungere la lettura di
F. Perrelli, Ludvig Josephson e l'Europa teatrale, Roma-Acrireale, Bonanno, 2012.
English
Monographic courses:
A) Critical reading of The Pillars of Society by Henrik Ibsen:
- H. Ibsen, le colonne della società, a cura di F. Perrelli, Bari, Edizioni di Pagina, 2014.
B) Wild Strawberries by Ingmar Bergman and Strindberg's dream plays:
- I. Bergman, Il posto delle fragole, Milano, Iperborea, 2004.
- A. Strindberg, Un sogno, a cura di F. Perrelli, Bari, Edizioni di Pagina, 2008.
Historical-institutional part:
- F. Perrelli, La grande stagione del teatro scandinavo, in AA. VV., Storia del teatro moderno e contemporaneo (vol.
II, "Il grande teatro borghese. Settecento e Ottocento"), a cura di R. Alonge e G. Davico Bonino, Torino, Einaudi,
2000, pp. 781-851.
- Entries Svezia and Danimarca by Stefano Boni, on the Enciclopedia del Cinema Treccani:
www.treccani.it/enciclopedia/svezia_(Enciclopedia-del-Cinema)/
www.treccani.it/enciclopedia/danimarca_(Enciclopedia_del_Cinema)/
For non-attending students is requested
- F. Perrelli, Ludvig Josephson e l'Europa teatrale, Roma-Acrireale, Bonanno, 2012.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Italiano
- H. Ibsen, le colonne della società, a cura di F. Perrelli, Bari, Edizioni di Pagina, 2014.
- I. Bergman, Il posto delle fragole, Milano, Iperborea, 2004.
- A. Strindberg, Un sogno, a cura di F. Perrelli, Bari, Edizioni di Pagina, 2008.
- 176 -
- F. Perrelli, La grande stagione del teatro scandinavo, in AA. VV., Storia del teatro moderno e contemporaneo (vol.
II, "Il grande teatro borghese. Settecento e Ottocento"), a cura di R. Alonge e G. Davico Bonino, Torino, Einaudi,
2000, pp. 781-851.
- Voci Svezia e Danimarca di Stefano Boni, su Enciclopedia del Cinema Treccani:
www.treccani.it/enciclopedia/svezia_(Enciclopedia-del-Cinema)/
www.treccani.it/enciclopedia/danimarca_(Enciclopedia_del_Cinema)/
- F. Perrelli, Ludvig Josephson e l'Europa teatrale, Roma-Acrireale, Bonanno, 2012.
English
- H. Ibsen, le colonne della società, a cura di F. Perrelli, Bari, Edizioni di Pagina, 2014.
- I. Bergman, Il posto delle fragole, Milano, Iperborea, 2004.
- A. Strindberg, Un sogno, a cura di F. Perrelli, Bari, Edizioni di Pagina, 2008.
- F. Perrelli, La grande stagione del teatro scandinavo, in AA. VV., Storia del teatro moderno e contemporaneo (vol.
II, "Il grande teatro borghese. Settecento e Ottocento"), a cura di R. Alonge e G. Davico Bonino, Torino, Einaudi,
2000, pp. 781-851.
- Entries Svezia e Danimarca by Stefano Boni, on the Enciclopedia del Cinema Treccani:
www.treccani.it/enciclopedia/svezia_(Enciclopedia-del-Cinema)/
www.treccani.it/enciclopedia/danimarca_(Enciclopedia_del_Cinema)/
- F. Perrelli, Ludvig Josephson e l'Europa teatrale, Roma-Acrireale, Bonanno, 2012.
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Aula
Martedì
9:00 - 11:00
Aula 1.7 PLV Palazzo Lionello Venturi - Piano primo
Mercoledì
9:00 - 11:00
Aula 1.7 PLV Palazzo Lionello Venturi - Piano primo
Giovedì
9:00 - 11:00
Aula 1.7 PLV Palazzo Lionello Venturi - Piano primo
Lezioni: dal 23/09/2014 al 30/10/2014
Nota: A decorrere dal giorno 24/09/2014 cambio aula ---> Aula 1.7 Palazzo Lionello Venturi Via Verdi, 25
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=yaa1
- 177 -
Teatro e cinema dei paesi scandinavi - 2015/2016
Scandinavian Theatre and Cinema
Anno accademico:
2015/2016
Codice attività didattica: STU0006
Docente:
Contatti docente:
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
L-ART/05 - discipline dello spettacolo
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
Mutuato da: Non offerto per l'a.a. 2015/2016
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=nyv6
- 178 -
Teatro e cinema dei paesi scandinavi- 2013/2014
Scandinavian Theatre and Cinema
Anno accademico:
2013/2014
Codice attività didattica: STU0006
Docente:
Franco Perrelli (Titolare del corso)
Contatti docente:
011.6708246, franco.perrelli@unito.it
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
6
SSD attvità didattica:
L-ART/05 - discipline dello spettacolo
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
PREREQUISITI
Nessuno.
OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
Il corso si ripromette di fornire gli elementi di conoscenza storica che definiscono l'essenziale fenomeno del teatro,
del cinema e della letteratura della Scandinavia, evidenziandone i consistenti influssi sulla cultura moderna.
Inglese
The aim of the course is the achievement of a historical knowledge of the crucial phenomenon of the Scandinavian
theatre, literature and films, also in pointing out its fruitful influence on modern culture.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
Trattasi di risultati tradizionali, derivanti dall'impostazione teorica del corso.
Inglese
The risults are the traditional ones, deriving from a theoric approach.
PROGRAMMA
Italiano
"Il settimo sigillo" di Bergman: fra teatro e cinema
Nel 1957, Ingmar Bergman realizzò a Malmö un'innovativa messinscena del Peer Gynt di Ibsen, protagonista Max von
Sydow; lo stesso anno, usciva nelle sale cinematografiche Il settimo sigillo, con lo stesso attore nel ruolo del
Cavaliere. Questi eventi artistici non paiono casuali e, fra le due regie bergmaniane, vi sono profondi nessi, oltre
- 179 -
che fitti intrecci tra teatro e cinema.
Inglese
The Seventh Seal of Bergman, between Theatre and Cinema
In 1957, Ingmar Bergman produced in Malmö an avant-garde mise-en-scène of Ibsen's Peer Gynt with Max von
Sydow leading actor; the same year, the film "The Seventh Seal" was showed with same actor as the Knight. These
artistic events do not seem fortuitous and between them there are deep connections and thick interlacement
between theatre and cinema.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Italiano
Bibliografia:
- I. Bergman, Il settimo sigillo, Milano, Iperborea, 1994;
- H. Ibsen, Peer Gynt, a cura di F. Perrelli, Pisa, ETS, 2011.
Parte storica:
F. Perrelli, La grande stagione del teatro scandinavo, in AA. VV., Storia del teatro moderno e contemporaneo (vol. II,
"Il grande teatro borghese. Settecento e Ottocento"), a cura di R. Alonge e G. Davico Bonino, Torino, Einaudi, 2000,
pp. 781-851.
Per i non frequentanti e coloro che debbano eventualmente integrare CFU, lettura di
F. Perrelli, Ludvig Josephson e l'Europa teatrale, Roma-Acrireale, Bonanno, 2012.
Inglese
Bibliography:
- I. Bergman, Il settimo sigillo, Milano, Iperborea, 1994;
- H. Ibsen, Peer Gynt, a cura di F. Perrelli, Pisa, ETS, 2011.
Historical-institutional study:
F. Perrelli, La grande stagione del teatro scandinavo, in AA. VV., Storia del teatro moderno e contemporaneo (vol. II,
"Il grande teatro borghese. Settecento e Ottocento"), a cura di R. Alonge e G. Davico Bonino, Torino, Einaudi, 2000,
pp. 781-851.
For non-attending students and for those who need a completion of their CFU is requested:
- 180 -
F. Perrelli, Ludvig Josephson e l'Europa teatrale, Roma-Acrireale, Bonanno, 2012.
NOTA
Il docente ha cambiato ufficio e terrà pertanto le sue lezioni nell'ufficio 7 del VI PIANO, tranne ulteriori variazioni per
problemi logistici.
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=sd5l
- 181 -
Teoria e metodi di analisi del film - 2014/2015
Theory and Methods of Film Analysis
Anno accademico:
2014/2015
Codice attività didattica: SCF0428
Docente:
Giaime Andrea Alonge (Titolare del corso)
Giulia Carluccio (Titolare del corso)
Contatti docente:
giaime.alonge@unito.it
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
12
SSD attvità didattica:
L-ART/06 - cinema, fotografia e televisione
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Scritto ed orale
PREREQUISITI
Una solida conoscenza del linguaggio cinematografico e della storia del cinema.
OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
Attraverso l'analisi di due film chiave della storia del cinema – Ladri di biciclette e Viaggio in Italia – il corso illustrerà
alcune delle più significative metodologie di analisi del film.
English
Through the study of two key films, Bicycle Thieves and Voyage to Italy, the course will illustrate some of the main
trends in film analysis.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
Lo studente deve acquisire competenze elevate nell'analisi del film.
English
The student is expected to develop strong knowledge in film analysis.
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
Italiano
L'esame prevede la stesura di una relazione, di almeno dieci cartelle, su un argomento da concordare con i
docenti. La stesura della relazione si avvarrà della bibliografia del corso, la quale sarà oggetto di discussione,
insieme alla relazione stessa, in sede di esame.
English
The students must write a paper of at least ten pages, on a subject to be decided with the teachers. To write their
papers, the students will rely on the bibliography, which will be discussed during the exam, along with the paper
itself.
PROGRAMMA
- 182 -
Italiano
Primo modulo. Il neorealismo: su Ladri di biciclette.
Secondo modulo. Oltre il neorealismo: su Viaggio in Italia.
English
First part. Neorealism: On Bicycle Thieves
Second part. Beyond Neorealism: On Voyage to Italy.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Italiano
a) G. Alonge, Vittorio De Sica – Ladri di Bicilette, Torino, Lindau, 1997.
b) P. Bertetto, Metodologie di analisi del film, Roma-Bari, Laterza, 2007.
c) G. Carluccio (a cura di), Dispense su Viaggio in Italia.
d) F. Pitassio e P. Noto, Il cinema neorealista, Bologna, Archetipolibri, 2010.
e) K. Thompson, Breaking the Glass Armor: Neoformalist Film Analysis, Princeton, Princeton University Press, 1988.
Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite a lezione.
English
In corso di aggiornamento, inserire il testo in inglese
ORARIO LEZIONI
Giorni
Ore
Aula
Lunedì
10:00 - 12:00
Aula 13 Palazzo Nuovo - Piano primo
Martedì
10:00 - 12:00
Aula 13 Palazzo Nuovo - Piano primo
Mercoledì
10:00 - 12:00
Aula 13 Palazzo Nuovo - Piano primo
Lezioni: dal 16/02/2015 al 03/06/2015
Nota: La prima parte del corso sarà tenuta dal prof. Giaime Andrea Alonge.
La seconda parte a partire dal 20/04/2015 dalla prof.ssa Carluccio Giulia.
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=mmfk
- 183 -
Teoria e metodi di analisi del film - 2015/2016
Theory and Methods of Film Analysis
Anno accademico:
2015/2016
Codice attività didattica: SCF0428
Docente:
Giaime Andrea Alonge (Titolare del corso)
Giulia Carluccio (Titolare del corso)
Contatti docente:
giaime.alonge@unito.it
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
12
SSD attvità didattica:
L-ART/06 - cinema, fotografia e televisione
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Scritto ed orale
OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
Il corso punta a offrire agli studenti un modello di analisi del film, lavorando su due casi specifici, relativi alla
tradizione del cinema di genere italiano: La grande guerra di Mario Monicelli (primo modulo) e Il sorpasso di Dino Risi
(secondo modulo).
English
The course offers a methodology of film analysis, working on two case studies, both related to genre Italian cinema:
Mario Monicelli's La grande guerra and Dino Risi's Il sorpasso.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
Conoscenza dei principali problemi storici e teorici relativi all'analisi del film.
English
Knowledge of the main historical and theoretical questions in film analysis.
MODALITA' DI INSEGNAMENTO
Italiano
Lezioni frontali.
English
Lectures.
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
Italiano
L'esame prevede la stesura di una relazione, di almeno dieci cartelle, su un argomento da concordare con i
docenti. La stesura della relazione si avvarrà della bibliografia del corso, la quale sarà oggetto di discussione,
insieme alla relazione stessa, in sede di esame.
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English
The students must write a paper of at least ten pages, on a subject to be decided with the teachers. To write their
papers, the students will rely on the bibliography, which will be discussed during the exam, along with the paper
itself.
PROGRAMMA
Italiano
Lo studente è tenuto a conoscere gli argomenti affrontati durante le lezioni, e le linee di fondo dello sviluppo del
dibattuto teorico sull'analisi del film.
English
The student must know the issues analyzed in class, and the development of the debate on film analysis.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
a) Orizzonti di guerra. Il primo conflitto mondiale e il cinema del Novecento, dossier monografico a cura di G. Alonge
e B. Bracco, in «Memoria e Ricerca», n. 49.
b) R. Bellour, L'analisi del film, tr. it. Torino, Kaplan, 2005.
c) P. Bertetto, Metodologie di analisi del film, Roma-Bari, Laterza, 2007.
d) M. Comand, Dino Risi – Il sorpasso, Torino, Lindau, 2007.
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=ibhw
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Teoria e metodi di analisi del film- 2013/2014
Anno accademico:
2013/2014
Codice attività didattica: SCF0428
Docente:
Giaime Andrea Alonge (Titolare del corso)
Giulia Carluccio (Titolare del corso)
Contatti docente:
giaime.alonge@unito.it
Corso di studio:
laurea magistrale in Cinema e Nuovi Media
Anno:
1° anno 2° anno
Tipologia:
Caratterizzante
Crediti/Valenza:
12
SSD attvità didattica:
L-ART/06 - cinema, fotografia e televisione
Erogazione:
Tradizionale
Lingua:
Italiano
Frequenza:
Facoltativa
Tipologia esame:
Orale
OBIETTIVI FORMATIVI
Italiano
Il corso prenderà in esame diversi esempi di relazione tra cinema e storia, focalizzandosi su tre questioni centrali: il
film come "agente " di storia (film militanti e di propaganda, ad esempio), il film come fonte per lo storico, il film
come un modo per ricostruire e pensare il passato. Il corso analizzerà diversi tipi di film (di finzione e di non-fiction,
dal vero e di animazione), di vari periodi e paesi, con differenti contesti politici. Gli studi di caso spazieranno da
Nascita di una nazione a Schindler's List, passando attraverso i film di propaganda della seconda guerra mondiale.
Analizzando questi film, il corso passerà in rassegna il dibattito teorico sviluppatosi attorno al nesso cinema-storia,
dai primi contributi di Boleslaw Matuszewski, che già nel 1898 vedeva nel cinema una nuova fonte per lo storico,
passando per la riflessione di Siegfried Kracauer, per arrivare alla nascita di una ricerca organica in ambito
accademico.
Inglese
The course will analyze different examples of relations between cinema and history, focusing on three main
questions: film as an "agent" of history (militant and propaganda movies, for example), film as a source for the
historian, film as a way to reconstruct and think about the past. The course will analyze different kind of films (fiction
and non-fiction, live action and animation), from various periods and different countries, with different political
backgrounds. These case studies will span from Griffith's The Birth of a Nation to Spielberg's Schindler's List, through
propaganda movies from War World Two. Analyzing these films, the course will present the range of the theoretical
debate on the relationship between film and history, from the seminal essays of Boleslaw Matuszewski, who already
in 1898 saw the movies as a new source for the historian, through Kracauer's classic From Caligari to Hitler, till
contemporary organized academic research in the field.
RISULTATI DELL'APPRENDIMENTO ATTESI
Italiano
L'esame prevede la stesura di una relazione, di almeno dieci cartelle, su un argomento da concordare con i
docenti. La stesura della relazione si avvarrà della bibliografia del corso, la quale sarà oggetto di discussione,
insieme alla relazione stessa, in sede di esame.
Inglese
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The students must write a paper of at least ten pages, on a subject to be decided with the teachers. To write their
papers, the students will rely on the bibliography, which will be discussed during the exam, along with the paper
itself.
PROGRAMMA
Italiano
Lo studente è tenuto a conoscere le principali questioni storico-teoriche affrontate durante le lezioni, e lo sviluppo
del dibattito sul rapporto tra cinema e storia, dalle sue origini ai giorni nostri.
Inglese
The student must know the main historical and theoretical issues analyzed in class, and the development of the
debate on the relationship between cinema and history from its origins till now.
TESTI CONSIGLIATI E BIBLIOGRAFIA
Italiano
Tre volumi a scelta tra (three of the following books):
M. Ferro, Cinema e storia, Milano, Feltrinelli, 1979; P. Ortoleva, Cinema e storia. Scene dal passato, Torino,
Loescher, 1991; G.M. Gori (a cura di), La storia al cinema, Roma, Bulzoni, 1994; G. Grazzini (a cura di), Boleslaw
Matuszewski: un pioniere del cinema, Roma, Carocci, 1999; S. Kracauer, Da Caligari a Hitler. Una storia psicologica
del cinema tedesco, Torino, Lindau, 2007; P. Sorlin, Ombre passeggere. Cinema e storia, Venezia, Marsilio, 2013.
Un volume a scelta tra (one of the following books):
K.R.M. Short (a cura di), Feature Films as History, Knoxville, The University of Tennessee Press, 1981; R.A.
Rosenstone, Visions of the Past: The Challenge of Film to Our Idea of History, Cambridge, Harvard University Press,
1995; V. Sobchack (a cura di), The Persistence of History: Cinema, Television, and the Modern Event, New York,
Routledge, 1996.
NOTA
Italiano
Una filmografia dettagliata sarà fornita a lezione.
Inglese
A detailed filmography will be provided in class.
Pagina web del corso: http://cinema.campusnet.unito.it/do/corsi.pl/Show?_id=oto3
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Stampato il 05/07/2015 05:49 - by CampusNet
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