Trekking botanico dalle montagne al mare 3
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Trekking botanico dalle montagne al mare 3
Trekking botanico dalle montagne al mare 3 - 8 luglio 2014 La traversata della flora delle Alpi Liguri Sei giorni di escursioni botaniche, immersi nell’affascinante paesaggio delle Alpi Liguri. Le tappe attraversano otto S.I.C. (Siti di interesse comunitario) della “Rete Natura 2000” e due Parchi regionali italiani, un vasto territorio che costituisce uno dei più importanti centri di fitodiversità d’Europa, grazie all’elevata presenza di specie ed endemiti. Informazioni e contatti Ente di gestione del Parco naturale del Marguareis Chiusa di Pesio (Cuneo) www.parcomarguareis.it email: parcomarguareis@ruparpiemonte.it tel. +39 334 6246213 Riccardo Lussignoli Guardiaparco Mobile +39 334 6246213 email: rlussignoli.parcomarguareis@ruparpiemonte.it Ivan Pace Accompagnatore naturalistico Mobile +39 349 1961569 email: ivanpeace@libero.it Bruno Gallino Esperto Botanico del Parco email: parcomarguareis@ruparpiemonte.it Karen Kloss Guida naturalistica Mobile +39 339 3259738 email: todokaren@gmx.de Programma 1° giorno: giovedì 3 luglio ore 17,00: Ritrovo presso la sede del Parco del Marguareis e visita al Centro Floristica e Banca del Germoplasma ore 18,00: Presentazione del trekking presso la Sala didattica del Parco cena e pernottamento: Chiusa Pesio - “Ristorante Cannon d’oro” e alberghi convenzionati 2° giorno: venerdì 4 luglio Piano delle Gorre - Rifugio P. Garelli - Stazioni Botaniche Alpine In località Certosa, visita all’omonimo edificio religioso (monumento nazionale) che alla fine dell’800 fu soggiorno di illustri botanici europei. Dopo aver attraversato boschi di abete bianco e faggete, alla fine della tappa si possono visitare le Stazioni Botaniche Alpine, due aree in cui, oltre a essere tutelati alcuni habitat naturali, sono collezionate per fini scientifici e didattici le specie vegetali più preziose e significative del settore piemontese delle Alpi Liguri e Marittime. Il corteggio floristico è assai vario, con: Gentiana villarsii, Cirsium alsophilum, Fritillaria tubiformis subsp. moggridgei, Hugueninia tanacetifolia, Epipogium aphyllum, Calamintha grandiflora, Asperula taurina. difficoltà: E (escursionisti) dislivello in salita: 1150 m circa dislivello in discesa: 110 m circa tempo medio di percorrenza: 3,20 ore cena e pernottamento: Rifugio Garelli - in serata proiezione filmato di argomento botanico 3° giorno: sabato 5 luglio Rifugio P. Garelli - Lago Ratavuloira - Colle del Pas - Cima Marguareis - Rifugio Don Barbera L’itinerario transita presso il gradevole laghetto di Ratavuloira, circondato da Eriophorum scheuchzeri e colonizzato da Sparganium angustifolium. Nella tappa è compresa anche l’ascensione facoltativa e priva di difficoltà alla vetta del Marguareis (2651 m), la montagna più elevata delle Alpi Liguri, da cui sono osservabili l’intero arco alpino piemontese e le Langhe. Tra le specie presenti si segnalano: Saxifraga callosa, Ranunculus alpestris, Artemisia umbelliformis subsp. eriantha, Valeriana saliunca, Potentilla valderia, Achillea erba-rotta, Galium tendae, Callitriche sp., Campanula alpestris, praterie di Leontopodium alpinum. difficoltà: E (escursionisti) dislivello in salita: 1100 m circa dislivello in discesa: 950 m circa tempo medio di percorrenza: 7 ore cena e pernottamento: Rifugio Don Barbera - in serata proiezione diapositive 4° giorno: domenica 6 luglio Rifugio don Barbera - Passo di Tanarello - Triora (trasferimento in pullman) Affascinante tappa ricca di richiami storici in quanto, per alcuni tratti, percorre la medievale “Via Marenca”, un’antica strada che collegava il Piemonte al mare. Il sentiero costeggia lo spettacolare Bosco delle Navette, costituito in gran parte da larici. Sono facilmente raggiungibili la panoramica vetta del M.te Bertrand e la cima più alta della Liguria, il M.te Saccarello. Lungo il tragitto sono osservabili Senecio persoonii, Iberis nana (endemiti esclusive delle Alpi Liguri), Potentilla pumila subsp. delphinensis, Artemisia glacialis, Chamorchis alpina, Leucopoa dimorpha. difficoltà: E (escursionisti) dislivello in salita: 500 m circa dislivello in discesa: 410 m circa tempo medio di percorrenza: 5,30 ore cena e pernottamento: Triora - Albergo “Colomba d’oro” e Albergo “Santo Spirito” 5° giorno: lunedì 7 luglio Rifugio Allavena - Passo di Gouta - Rocchetta Nervina (trasferimento in pullman) Bellissima escursione, sicuramente tra le più suggestive delle Alpi intere, che percorre il mitico “Sentiero degli alpini”, ardita opera scavata nella roccia per alcuni tratti, degna di competere con le famose vie degli alpini e dei kaiserjäger delle Alpi orientali. Qui la componente floristica è eccezionale, con più di 60 specie endemiche, tra cui: Aquilegia bertolonii, Campanula macrorrhiza, Euphorbia valliniana, Leucanthemum discoideum, Lilium pomponium, Moehringia lebrunii Phyteuma cordatum, Rhaponticum scariosum subsp. bicknellii, e altre mirabili specie rare. Gli ambienti sono selvaggi e spettacolari: Dolomiti con vista sul mare. Nei tratti più esposti, per chi soffre di vertigini o per i bambini, è consigliabile l’uso di cordini e moschettoni da agganciare a corde d’acciaio opportunamente attrezzate. difficoltà: EE (escursionisti esperti) dislivello in salita: 350 m circa dislivello in discesa: 730 m circa tempo medio di percorrenza: 5 ore cena e pernottamento: Rocchetta Nervina - Albergo “Lago Bin” 6° giorno: martedì 8 luglio Rocchetta Nervina - Capo Mortola - Giardini Hanbury (trasferimento in pullman) Visita a Capo Mortola, su cui hanno sede i Giardini Botanici Hanbury, un territorio caratterizzato da un ambiente marino tra i più interessanti della Liguria, dove si localizza un’estesa prateria della rara Posidonia oceanica. I Giardini, realizzati dal 1867, collezionano migliaia di specie acclimatate, provenienti da diverse zone del mondo (visita a pagamento). Chi desidera ancora compiere una breve escursione, può visitare la stazione di Leucojum nicaeense presente in località Grimaldi. Nel pomeriggio ritorno in pullman a Chiusa Pesio con fermata opzionale al Museo delle Meraviglie di Tenda. Il trekking prevede la possibilità di servizio trasporto bagagli (cavalli o asini, con conducente) e/o guida escursionistica di lingua tedesca.