Awocato Aydeniz Alls bah Tuskan
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Awocato Aydeniz Alls bah Tuskan
Awocato Aydeniz Alls bah Tuskan Membro della Commissione dell'Ordine degli Awocati di lstanbul La somma garanzia del rispetto delle liberti di ogni singolo individuo ö rappresentata da un sistema giudiziario e legislativo che conduce verso l' equit) e la giustizia. AI contrario, un sistema giudiziario dipendente, prestrutturato e sistematizzato, porta invece alla persecuzione, oppressione e dissoluzione, diventando iI nemico numero uno dei diritti e delle libertö, la piü grande arma nelle mani del potere poIitico' E questa ö esattamente la situazione deIl' attua]e Turchia. ll sistema giudiziario turco, posto sotto la supervisione del potere politico, ö diventato il campo di battaglia delle lotte di potere e attualmente rappresenta la piü grande minaccia aı diritti e alle libertö, l' incubo delIa societ) civile. Quando il sistema giudiziario, a tutela dei diritti e delle liberti, concepito per agire in tale direzione, diventa un meccanismo che non adempie piü a tale compito, allora non c'ö pericolo piü grave per la societö. Un sistema giudiziario indipendente ed imparziale al quale nessuno o nessun potere puö dire "cosa ğ necessario" rappresenta la spina dorsale della societö. Pertanto, la Turchia soffre attualmente di paraplegia. ll fatto che tale persecuzione sia portata avanti o legittimata dal sistema giudiziario, di per s6 non ö nulla, se non fosse che fa avanzare il fascismo. E chiaro che ora ö arrivato il momento che gli avvocati e gli ordini degıi avvocati, come anche iIoro poteri organlzzati si difendano, essendo parte dei pochi poteri che sono riusciti a sopravvivere dopo che il sistema giudiziario ğ stato preso sotto pieno Controllo e ridisegnato per adattarsi ai diversi scopi. A parte l'aggressione fisica, i nostri colleghi sono visti come elementi formali durante i processi, specialmente nelle Corti Con autorita speciale: la loro difesa ö limitata, Ven8ono espulsi dalle aule di giUstizia, Vengono sottoposti a sanzioni illegittime e sproporzionate, evidenziando un chiaro attacco al rispetto nei confronti delıa nostra professione. Tali attacchi hanno assunto una dimensione fisica nelle aule di giustizia. lnoltre, viene messa in discussione la professionalit) degli avvocati: la loro attiviti professionale viene infatti Considerata inappropriata, oltre al fatto che vi ö una chiara volontö di diffamare la figura delI' awocato, affiancando i nomi degli awocati a quelli delle organizzazioni terroristiche, attraverso una intensa propaganda mediatica. I nuovi Palazzi di Giustizia, costruiti con la logica del centro commerciale, sono considerati dı propriet) dei giudici e del pubblico ministero, awocati e ordini degli avvocati Vengono ignorati. Non ci sono stanze adeguate che vengono a loro assegnate, e a partire dal loro ingresso in tribunale, gli avvocati Vengono Visti come estranei o come clienti nel loro stesso luogo di lavoro, che ö appunto il Palazzo di Giustizia. Ci piacerebbe concentrarci sugli attacchi e l'oppressione che gli awocati e l' ordine degli awocati di lstanbulsubiscono. ll 21 gennaio 2013, ğ stato un giorno nero per la giustizia in Turchia. Gli uffici della Progressive Lawyers Association (Associazione degli Avvocati Progressisti )assieme agli uffici di altri colleghi avvocati, sono stati sottoposti ad ispezione durante delle operazioni awenute simultaneamente in varie province/ compresa lstanbul. Tali operazioni sono culminate con alcuni arresti. Le perquisizioni erano basate sull'accusa di " organizzazione" (terroristica), vale a dire senza, come spesso accade, nessuna concreta accusa, ma questa volta sono stati commessi atti illegittimi mai awenuti in precedenza. Contrariamente ai prowedimenti delIa legge la polizia ha fatto ırruzione negıi uffici di alCuni awocati, sfondando le porte, senza aspettare l'arrivo det pubblico ministero e dei rappresentanti degıi Avvocato Aydeniz Alisba h Tuskan Membro della Commissione dell'Ordine degli Awocati di lstanbul sono stati ispezionati, ordini degli avvocati. La corrispondenza e i documenti degli awocati e dei Ioro cllenti icriteri di necessitğ le perquisizioni sono state registrate e la detenzione ö stata esercitata senza rispettare professore Ümit Kocasakal, ö e proporzionalitö. lnoItre al presidente deIl'ordine degli awocati di lstanbuI, ll statonegatol,ingressonellasedecentraIedelÇHD.Eancoralascenadellaperquisizioneöstata Penale, al Codice Videoregistrata contrariamente alta legge. Tutto ciö ö contrario al Codice di Procedura Deontologico Forense, alla legge, alle regole universali e all,onore della professione diawocatura. democrazia" Ciö che accade oggi mostra chiaramente a tutte le persone lo stato attuale dell' "avanzata pratiche illegali sono dirette verso cui la Turchia si sta awıcinando, mentre nel frattempo accuse astratte e godono di rispetto' nei confronti degli avvocati che al contrario, in tutti gli altri stati governati dalle leggi, queste la salvaguardia dei Tutto ciö Ö terribile per la sicurezza tegaIe, la giustizia e la democrazia, essendo gli awocati, di per diritti delIe persone e dei loro diritti di difesa. Ed ğ ancora piü terribile se si considera che da parte di qualsiasi s6, sono Vittime di accuse illegali. Qua]siasi sia l'accusa, non ö un favore, ma un obbligo dovrebbe chiedersi investigazione quello di essere condotta all'interno di una cornice di legalitö. ognuno quali potrebbero essere le conseguenze se gli awocati, che sono alla salvaguardia dei diritti e delle leggi, pratiche sono un esplicito fossero trascinati in una situazione per loro non sicura. Tutte queste esperienze e difendersi atiacco alla professione dell'awocato e al suo onore, come anche ai diritti delle persone di attraverso mezzi legali. sono stati portati in t nostri colleghi sono stati mattrattati alle stazioni di polizia, alcuni di loro sospettati rilevato dal tribunale ammanettati e altri sono rimasti in manette perfino in detenzione. i stato inoltre gli presidente dell'ordine degli avvocati di lstanbul e da alcuni altri awocati che alcuni sospetti, inclusi queste operazioni sono avvocati stessi, a causa detla manette hanno sofferto per tagli e piaghe. Quando partite cominciö contem pora neamente una consapevole propaganda, mentre alcuni organizzazioni awocati, hanno mediatiche, ignorando Ia riservatezza delle investiSazioni e la possibite innocenza degli provalo a dare una differente verslone della situazione, divulgando l'idea che i nostri colleghi fossero ,.membri dell,organizzazione". Durante gli interrogatori dei nostri colleghi nell'ufficio del pubblico ministero per esempio, nel venivano appunto accusati di avere un "atteggiamento organizzativo" che si manifestava, difensori per alcuni consiglio che loro davano: "usa il tuo diritto at silenzio" nel caso in cui agivano come un crimine' ll casi. Ricordando tuttavia alle persone che un diritto legale non puö essere considerato come pertanto occuparsi di fatto dioccuparsi dicasi dicontrabbando non rende l'awocato un "contrabbandiere", casi politici non rende l'awocato "il leader o il membro di un'organizzazione"' gennaio 2013 ha rilasciato un L,ordine degli awocati di Istanbul, considerando tali accadimenti, il 23 quel periodo erano avvenute e comunicato stampa nel quale ha evidenziato tutte Ie illegalite che fino a tutte Ie iniziative che noi awocati abbiamo intrapreso nel frattempo' presidente dell'ordine degli awocati di Un altro episodio importante ö stata la procedura penale contro il influenza dei membri della lstanbul e contro altri nove membri dell'ordine, con l'accusa di "tentata ca5o Ğ noto all'opinione pubblica magistratura,, con la richiesta di detenzione dai due ai quattro anni. ll Giustizia Penale di lstanbul, gli come sledgehammer. Mentre il caso era sottoposto alta decima corte di per protestare contro la corte, sulla awocati difensori hanno cominciato a non partecipare alle udienze loro negato il diritto di parola; il comportamento generale della Corte base del fatto che era stato Avvocato Aydeniz Alisbah Tuska n Membro della Commissione dett'Ordine degli Awocati di Istanbul a completare il danneggiava l'onore dell'avvocatura e, date le circostanze, gli awocati non erano riusciti proprio lavoro di difensori. questo caso ll Presidente e imembri dell'ordine degli Avvocati di lstanbul hanno partecipato all'udienza di quale hanno richiesto il 6 aprile 201-2 e sono intervenuti sia verbalmente, sia inviando una petizione nella professione un eqUo processo , in accordo con le regole procedurali e con il rispetto nei confronti della dell'awocato e del suo onore. A risultato di ciö, dopo le notifiche della Decima Corte di Giustizia Penale di lstanbul e dell'ordine degli pubblico ministero, e avvocati di Konya, in seguito alle investigazioni avviate da Silivri, capo dell'ufficio del dall'accusa datata 30 gennaio 2013, il caso contro il Presidente detl'ordine degl! Avvocati di lstanbul e alcuni suoi membri ğ stato presentato con l'accusa di "teniativo di influenzare la magistratura", regolato dall'articolo 277 del Codice Penale turco. Tale procedura Viene utilizzata ciClicamente con l'obiettivo di intimidire e spaVentare, ed ö lontano l'accusa di dall,essere un'azione legale. Mentre tutto, compresa la denuncia, era stato presentato con tentativo di influenzare un equo processo (Codice Penale Turco articolo 288) ciö che reaımente colpisce ö pacchetto che quando la pena per tale reato ö stata convertita per essere approvata all' interno del terzo giudiziario, nonostante non ci fosse alcun fattore rilevante, questo caso ğ stato comunque presentato come tentativo di influenzare i membri della magistratura I Alİ.277 del Codice Penale Turco), la cui condanna ö la reclusione dai 2 ai 4 anni. ln aggiunta, nonostante le misure dell' Art. 58 del codice Deontologico Forense Giustizia e Turco, qUesto Caso Ö stato presentato nonostante mancasse il permesso del Ministero della senza applicare la procedura definita dalcodice stesso. Esercitando il diritto e l'autorite garantiti loro datl'articolo 76,95 e 97 del Codice DeontoıogiCo Forense hanno Turco, il presidente e i membri dell'Ordine degli Awocati di lstanbul hanno partecipato all'udienza, restrizioni e consegnato la loro petizione e hanno fatto una dichiarazione con l'obiettivo di rendere note le pratiche che te ostruzioni nei confronti della difesa e degli awocati nei processi giudiziari, oltre che le le minano l'onore dell'awocatura e la necessite di proteggere icolleghi che hanno dovuto dismettere proprie toghe. ciö che hanno N6 la dichiarazione n6 ta petizione contenevano alcuna parola o pretesa ln merito aI caso, processo in accordo con le chiesto il presidente e i membri dell'ordine degli awocati di lstanbul era un equo assicurare un adempimento efficiente e funzionale del compito di difesa delle pratiche dell,awocato, senza vedere la difesa e gliawocati stessi come meri etementi, l'annullamento regole procedurali, l' professione. Tale richiesta che restringono il diritto alla difesa ed infine mostrare rispetto nei confronti della Definire la ö stata fatta considerando i dıritti e le autorite garantite dal Codice Deontologico Forense. per imembri della riChiesta di un equo processo e la conformitö delle norme procedurali Come ostaCoIi che puö essere solo magistratura o come tentativo di influenzare un equo processo ö un approccio un reato il tentativo di l,argomento di una barzeltetta. L'articolo 277 del Codice Penale Turco considera giudizio verso un favore o Un disfavore' influenzare i membri delIa 8iustizİa con l'obiettivo di portare iI loro insiUstizia dUrante un caso o oppure di applicare Ie procedure, con lo scopo di occuttare la Veriti o Senerare scopo (occultazione di Verit:ı o un,lnvesti8azione. Come puö essere osservato l'azione deve avere un certo ğ stato affermato dalle generazione di ingiustizia) e deve essere commessa deliberatamente. lnoltre, come Awocato Aydeniz Alisbah Tuskan Membro della Commissione dell'Ordine degli Avvocati di Istanbul decisioni del Criminat Generol Council questo atto deve avere una certa influenza e deve avvenire in una relazione gerarchica, dove una delle parti esercita il potere. Pur non essendo in questa posizione, il presidente e i membri dell'Ordine degli Awocati hanno avanzato le loro richieste riguardo sia le procedure sia le restrlzioni agli avvocati durante le sessioni aperte. La percezione ö che il loro comportamento sia stato pensato appunto per essere provocatorlo. lnfatti il presidente e imembri dell'ordine non hanno la posizione, il potere (influenza) e la collocazione in una relazione gerarchica tale da poter dire alla magistratura',ciö che ö necessario". Mentre la sitUazione Ö cosi evidente, non ö possibile definire il caso come legittimo. Questo caso ö totalmente politico. Ci sono alcune accuse da parte di alcune organizzazioni mediatiche secondo cui l'Ordine degli Awocati di lstanbul ö stato "rimosso dal suo compito" (ha perso la sUa ammissibilit)) secondo I'articolo 90 del Codice DeontoloBico Forense. Queste accuse non riflettono la realt). ll pezzo giornalistico parla infatti della ,,decisione di awiare una investigazione finale". Questa espressione si concentra sul procedimento che viene spiegato all'interno dell'articolo 58 e dell'articolo 59. Uarticolo 59 propone questa procedura. Tuttavia dato che questa procedura non ö stata portata avanti non c'ö alcuna decisione riguardo I'awio di un,investigazione finale contro il Presidente e l'Ordine degli Awocati. lnoltre l'articolo 90 si riferisce all'articolo 5/a del codice, menzionando "un'offesa che costituisce un impedimento all'awocatura", ma quest' ultimo articolo guarda alla condizione di essere "condannato" aIla reclusione per piü di due anni. Questo ö ciö che richiede la presunzione di innocenza. Come risuItato deBli attacchi e delIe intimidazioni, l'ordine degıi AVVocati di lstanbul ha deciso di tenere un'assemblea generale straordinaria. L'assemblea si ö tenuta il I7 marzo 2013 con la straordinaria partecipazione e supporto di milioni di avvocati turchi e di rappresentanti delle istituzioni legali straniere e di ordini degli awocati come IJnion lnternğtionole des Avocclts-IJlA, Europeon Bors Council |CCBE\, Bundesrechtsanwdltskommer (l' Ordine degli Avvocati Federali Tedeschi), ecc. La Presidenza dell'Ordine degli Awocati di tstanbul, che era stata eletta con il 60% dei voti nell'Assemblea Generale del 2012, ha dichiarato ancora una volta che avrebbe contİnuato la sua carica. Durante l'incontro del 17 maggio 2013 irappresentanti delle istituzioni legali internazionali e gli Ordini degli Avvocati come la lnternotionol Association of Lawyers (ulA), European Bors Council (CCBEI, French Notional Bor Council (CNBI, European Criminal Bar Association (ECBA), German Federol Bor (BRAK), l' Ordine degli Avvocaii di Parigi, l' ordine degli Avvocati di Amburgo, l' Ordine degli Awocati di Baerlino, ecc., hanno espresso il loro supporto all'Ordine degli Awocati di lstanbul. La pressione e tentativi di intimidazİone per mezzo det potere politico in Turchia non si sono limitati agli poIizia awocati. La liberti dell'individuo non ö affatto considerata. Pochi mesi fa c'ö stato un attaCCo della ö nei confronti dei cittadini, cosa che in un regime democratico non sarebbe mai potuta accadere, ma che possibile solo all'lnterno di un regime totalitario, Le proteste sono esplose per tutta la Turchia in risposta e all'intervento lllegale delle forze di polizia nei confronti dei cittadini che esercitavano il loro legittimo residenziale sul costituzionale diritto a manifestare contro il tentativo di costruire un centro commerciale e dei cittadini di luogo dove si trova it Gezi Park {Taksim). Queste proteste non riguardavano solo il desiderio proteggere il parco di Gezi' La reazione attuate delle persone ö contro l'imposizione riguardo ciö che si puö quali serie tv o canali guardare e bere, ciö che si puö mangiare, quanti figli avere, quali giornali acqUistare, piü in generaIe tutte le restrizioni e gli interventi 5Ullo stilo di vita' Avvocato Aydenİz Alisba h Tuskan Membro della Commissione dell'Ordine degli Avvocati di lstanbul come ö noto a tutti essendo una componente della libert) di espressione, iI diritto di riunirsi in assemblea, di manifestare e di protestare fa parte dei dirittı dei cittadini nelle societa democratlche, a patto Che essl non raggiungano il livello di violenza e attacco. ll rispetto e la tolleranza del governo nei confronti di questi d]ritti ö Una prerogativa per uno stato governato da delle leggi. L'incidente culminato neIl'irruzione delle forze di polizia in tarda notte era chiaramente diretto ne' confronti dei nostri cittadini, che stavano esercitando il loro diritto in maniera pacifica. Le forze di polizia non hanno iı diritto di intervenire a loro piacimento e nei modi nei quali loro desiderano poIizia agire e non hanno il diritto di utilizzare mezzi di forza la cui intensit) ğ scelta da loro. Proprio come la potere di utilizzare la forza per rompere la resistenza, owiamente rispettando il principio di proporzionatiti, in caso di resistenza, mentre sta facendo il proprio lavoro, deve informare le persone ha il coinvolte. Tuttavla durante questı eventi tutto ciö non ğ stato rıspettato' A prescindere che vi fosse o meno una resistenza da parte delle persone, senza nessun tipo di avviso, senza considerare la proporzionalit), sono state utilizzate bombole di gas e gas vari. ln un comunicato stampa l'Ordine degli Avvocati di lstanbul ha segnalato alla polizia l'utilizzo della violenza e della forza, che le autorite hanno dato ordini ed istruzioni alla polizia e che le autorit) stesse non sono state in grado di prevenire tali situazioni di utilizzo della violenza, inoltre l'ordine ha ricordato loro che ciö costituisce reato. All'interno di questo quadro se ci sono dei feriti c'ö una responsabiliti penale e civile che rientra nella lesione Volontaria e, in caso di morte, si tratta di omicidio volontario, entrambi regolati dall'articolo 256 del Codice Penale Turco. La violenza contro le persone non puö essere tolIerata. Dopo aver presentato un reclamo al capo dell'ufficio del pubblico ministero, il giorno seguente agli eventi del 31 maggio 2013, I'Ordine degli Avvocati di lstanbul ha creato un organismo di assistenza legale che ha offerto assistenza legale ai cittadini che erano stati psicologicamente e fisicamente vlttime degli attacchi, mentre esercitavano i! loro diritto costituzionale a protestare, a riunirsi in assemblea e a dimostrare. A tal proposito, ottocento awocati sono stati nominati e un supporto telefonico ğ stato offerto a diciassettemila Cittadini che sono Venuti in contatto con i nostri awoCati attraverso il numero telefonico pubblicizzato da vari mezzi di informazione. isettori della societ), ha successivamente colpito il tribuna]e di Çağlayan, essendo un luogo di lavoro di awocati, e rappresentando iI cuore della giustizia. Come testimoniano le immagini e ivideo, la polizia ha utilizzato illegittime ed intense pratiche di violenza, attaccando i nostri colleghi e trattandoli in un modo incompatibile Con la rispettabilitö det mestiere, La brutale violenza della polizia, cotpendo quasi tutti strappando loro le toghe e schiacciandoli a terra sul pavimento. Non si puö tollerare il fatto che 8liavvocati che adempiono alle loro funzioni giudiziarie siano sottoposti a tali trattamenti nel proprio luogo di lavoro. Alcuni dei nostri colleghi sono siati trattati in una maniera assolutamente incompatibile con l'onore della loro professione e sono stati oggetto di attacchi della polizia senza alcun precedente e soSSetti alla brutalit) presso il tribunaIe di Çağlayan l'11 8iugno 2013. ğ molto chiaro che gli awocati e gli ordini degli awocati non possono essere intimiditi da tali attacchi, pertanto noi andremo avanti nella nostra battaglia contro tutte le tipologie di ingiustizia. Con ta partecipazione di centinaia di awocati, la Presidenza dell'Ordine degli Awocati di lstanbul ha fatto gli un comunicato stampa il 12 giugno 2013 di fronte al tribunale di Çağlayan, nel quale si condannano il attacchi agli avvocati, A seguito dell'incontro del Presidente e dell'Ordine deSli Awocati di lstanbul con Avvocato Aydeniz Alisbah Tuskan Membro della Commİssione del['ordine degli Avvocati di lstanbul capo del pubblico ministero, quarantanove colleghi detenuti, lo stesso giorno dell'evento, sono stati rilasciati' Tuttavia ciö non elimina la severit), l'illegalit) e la violenza che stiamo vivendo. Noi condanniamo vigorosamente tali attacchi nei confronti dei nostri colleghi e nei confronti della nostra professione e annunclamo pubblicamente che la faremo pagare ai responsabili di ciö. Questi attaCchi hanno avuto inoltre come obiettivo tutti gli awocati, il numero dei quali si aggira attorno agli ottantamila per tutta la Turchia. Un altro evento che ha colpito i nostri colleghi mentre adempivano al loro compito di difesa ö quello del 4 luelio 2013 in un'aula di giustizia all'interno del tribUnaIe di Çağlayan, durante l'intervallo di un'udienza. Durante questo evento, gli awocati della difesa sono stati attaccati da alcune persone ignoranti in ambito legale, in reazione alla decisione della corte di liberare alcuni membri della difesa del caso in questione. Nel comunicato stampa dell'8 luglio 2013 di fronte al Palazzo di Giustizia, il presidente Kocasakal ha affermato che questo attacco avrebbe potuto essere indirizzato in diversi modi e ciö che colpisce ö che le forze della polizia hanno trascinato gli awocati sul pavimento per portarli fuori dal palazzo di giustizia, come ho spiegato prima nel mio discorso, mentre la polizla era immobile quando questo attacco era stato diretto verso gli awocati. Questo evento rimarrö neIla nostra memorıa collettiva in quanto membri dell'ordine degli awocati, non potremo mai dimenticarlo. Nella fase di prosecuzione, che noi monitoriamo seguendo le investigazioni giö iniziate e seguendo le denuncie presentate dai nostri colleghi, penalizzare isospetti nella maniera piü severa racchiude un significato particolare. Non ö solo importante per la professione dell'awocato, ma anche per tutti i membri della magistratura, con l'obiettivo di definire la situazione faccia a faccia con coloro che hanno attaccato. Noi aspetteremo questo incontro Vis a Vis e monitoreremo le conseguenze attentamente. Non ö un privilegio che noi domandiamo, bensl noi stiamo guardando verso un tempo nel quale le misure legali vengano rafforzate, regolando che in tali situazioni gli avvocati assaliti vengano visti allo stesso modo dei giudici e del pubblico ministero. Stiamo portando avanti il nostro compito di difesa e crediamo che questa difesa sia sacra. Queste persone aggressive che stanno cercando di minare il diritto alla difesa del quale neanche gli schiavi romani erano privi, dovrebbero essere consapevoli che nessun attacco ci ha ostacolato nel corso della storia. Queste persone ignoranti, inconsapevoli del ruolo pionieristico della difesa nell'offrire giustizia, in realt) si stanno facendo male da soli con tali attacchi, Considerando il loro ruolo in quanto rappresentanti del diritto delle persone di utilizzare mezzi legali e di portare a compimento tale difesa, il fatto di strappare agli avvocati la possibilit) di portare a termine il proprio lavoro ö in realt) un'iniziativa Che Va contro le persone. Come ö ironico che ora queste simpatiche persone Verranno difese da un "awocato". Questo ö il miglior esempio che pUö spiegare loro Ia sacralitö che noi attribuiamo al nostro lavoro. ll 17 luglio 2013 un nuovo atto intimidatorio ö aVVenuto nei confronti dei cittadİni che stavano esercitando il loro diritto legittimo e costituzionale di protesta. Molti cittadini, molti dei quali studenti, sono stati detenuti durante dei raid diretti alle case e ai dormitori studenteschi nelle ore notturne. Durante questi raid la polizia ha fatto irruzione in posti che non erano specificati nel mandato di investigazione, campioni di sangue e di saliva sono stati prelevati nonostante non fossero richiesti nei termini dell'accusa e molti materiali che non hanno assolutamente l'aspetto di materiali criminali sono stati prelevati. Awocato Aydeniz Alisbah Tuskan Membro della Commissione dell'Ordine degli Awocati di lstanbul Ci sono decine di cittadini che sono morti, che sono stati feriti o che hanno perso la vista durante gli attacchi della polizia in qUesto periodo e ci sono delIe forze paramilitari che attaccano le persone, ma di ciö non se ne parla. Le detenzioni sono diventate una pratica intimidatoria. Nelle democrazie gli individui dovrebbero avere il diritto di criticare, non approvare o essere non in linea con iı potere politico e dı manifestare il proprio dissenso. Le pallottole non sono l'unico modo per mostrare tale dissenso, altrimenti i diritti e le libert) di comunicazione, riunlone e manifestazione rimarrebbero privi di significato. Mentre controıliamo e analizziamo tutte queste pratiche intimidatorie, in quanto ordine degli Awocati di lstanbul, noi chiediamo alle autorit) e soprattutto ai poteri politici di stare dalla parte della legge e di abbandonare questi atti fascisti. La storia ha precedentemente dimostrato che le persone non possono essere messe a taCere Con t'oppressione e la violenza. L'unica via ö la libert) e la democrazia, garantite dallo stato gove rnato dalla legge. E quando arriviamo alla domanda "chi difende gli awocati in Turchia?" che ö proprio l'argomento di discussione di questa conferenza, la risposta dovrebbe essere "gli awocati difendono gli awocati in Turchia. L'Ordine degli Avvocati difende gli awocati in Turchia". ll nostro impegno per la difesa della difesa e dei diritti e la nostra devozione all'etica e alla rispettabilita della professione dell'awocatura, cominciata centotrentacinque annifa, ancora oggi va avanti instancabilmente.