Agenda Liturgica Francescana 2012
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Agenda Liturgica Francescana 2012
Agenda Liturgica Francescana 2012 Provincia “San Michele Arcangelo” dei Frati Minori di Puglia e Molise Provincia “Assunzione della Beata Vergine Maria” dei Frati Minori del Salento Agenda Liturgica Francescana 2012 Provincia “San Michele Arcangelo” dei Frati Minori di Puglia e Molise Provincia “Assunzione della Beata Vergine Maria” dei Frati Minori del Salento Agenda Liturgica Francescana a cura dell’ UFFICIO COMUNICAZIONI della Provincia di S. Michele Arcangelo dei Frati Minori di Puglia e Molise testi a cura della COMMISSIONE LITURGICA della Provincia di S. Michele Arcangelo dei Frati Minori di Puglia e Molise e della Provincia Assunzione della Beata Vergine Maria dei Frati Minori del Salento con la collaborazione delle Sorelle Povere del Monastero di Mola di Bari N.B. I testi delle introduzioni all’Anno liturgico, al Tempo Ordinario e ai Tempi forti sono tratte da “Cristo luce del nostro cammino”. (Mariano Magrassi osb; Ed. La Scala Noci 1979). IMPRIMATUR: Fr. PIETRO CARFAGNA, OFM Ministro Provinciale - Foggia Fr. TOMMASO LEOPIZZI, OFM Ministro Provinciale - Lecce 4 ottobre 2011 - Solennnità di San Francesco PROGETTO GRAFICO: MELAPIU SRL • www. melapiu.it • FOGGIA STAMPA: FALCONE GRAFICHE • 71043 MANFREDONIA (FG) copertina di suor Pierpaola Nistri (Monastero di Grottaglie) “Santa Chiara e le prime Sante dell’ordine” nell’VIII Centenario della Conversione di Santa Chiara e della Fondazione dell’Ordine delle Sorelle Povere 4 Un anno con Chiara Anche quest’anno i frati minori delle due Province religiose di “San Michele Arcangelo” di Puglia e Molise e dell’ “Assunzione della Beata Vergine Maria” del Salento si apprestano a celebrare in comunione i Misteri di Cristo, con la Liturgia romana e secondo il Calendario proprio del nostro Ordine francescano. La ricorrenza dell’VIII Centenario della Fondazione del Secondo Ordine ci offre l’occasione di dare spazio alla ricchezza di presenza nel nostro territorio delle Sorelle Povere della Federazione di Puglia. La ruota del tempo continua inesorabilmente a girare e a far salire il numero degli anni, sempre ricchi di fatti ordinari come di grandi appuntamenti ed eventi straordinari. Sappiamo che il tempo è ormai riempito con una misura colma dal Verbo Incarnato nel seno di Maria vergine e dato per noi e per la nostra salvezza. Utilizzando questa incalzante categoria dell’esistenza del mondo e dell’umanità e valorizzando il felice incontro con la ininterrotta Grazia di Dio, da cristiani ma anche con lo spirito e l’afflato religioso di Francesco e Chiara, vogliamo riempire ogni segmento e ogni giorno dell’anno con espressioni di lode e gesti di gratitudine rivolti alla Beata e Santa Trinità. Quest’anno, poi, Chiara e Francesco ci devono insegnare modalità nuove e slanci mistici in ogni celebrazione, perché la gloria di Dio celebrata santifichi la nostra vita e le nostre Fraternità, con cammini comuni che ci fanno riscoprire l’unico carisma offertoci dai nostri solidali fondatori. La celebrazione dei divini misteri e la nostra azione evangelizzatrice, vissute con lo spirito di Chiara, siano anche occasioni propizie di un rinnovato annuncio della vocazione alla vita claustrale e clariana. Fr. Pietro Carfagna, ofm Ministro Provinciale fr. Tommaso Leopizzi, ofm Ministro Provinciale 4 ottobre 2011 Solennnità di San Francesco 5 800 anni di fondazione dell’Ordine delle Sorelle Povere di S. Chiara (1212-2012) La Federazione dei Monasteri delle Sorelle Povere di S. Chiara in Puglia è formata da sette monasteri e da due fondazioni, una a Scutari e una a Lecce. Le fraternità sono variegate e presentano, fedeli alla Forma di Vita, una fisionomia propria nell’ambiente in cui sono collocate. Attraverso la loro presenza continuano a rendere visibile ancora oggi, nel nostro tempo, il sì di Chiara pronunciato nel 1212 a Cristo povero e crocifisso. Benché separate e non escluse, noi Sorelle Povere sentiamo di far parte della storia umana che ci interpella, della società che ci interroga, della Chiesa che ci chiede di essere segno della presenza di Dio come Chiara e Francesco d’Assisi. La Forma di Vita Le nostre fraternità vivono “il Vangelo, in obbedienza, senza nulla di proprio, in santa unità”1, secondo la Regola scritta da Chiara e approvata dalla Chiesa il 9 agosto 1253. Chiamate a vivere nel quotidiano alla presenza di Dio, diveniamo donne di fede, in ascolto di ciò che lo Spirito compie nella storia. Nell’ascolto e nel silenzio adorante della presenza dello Spirito ci poniamo non in alternativa, ma accanto agli uomini e alle donne del nostro tempo, nella stabilità della vita e in un continuo movimento spirituale, per testimoniare che Dio c’è, che Dio è amore. Nella cultura attuale che si presenta non solo frammentata, ma anche frantumata, le nostre fraternità, vivendo nella stabilità, rendono i monasteri luoghi di ascolto, di ricerca, di amicizia, di significato; luoghi di riflesso della presenza di Dio, attraverso la cura della Liturgia, della testimonianza di una fraternità che custodisce la santa unità e la comunione. La clausura diviene il luogo dove la fraternità struttura il tempo e vive lo spazio nella relazione con Dio, in cui trova senso e significato ogni altra relazione, in atteggiamento di gratuità, di gratitudine, di ascolto che si nutre di silenzio. La vita evangelica delle Sorelle Povere di S. Chiara Vivere oggi secondo la Regola di Chiara significa divenire nel quotidiano donne che, osservando il Vangelo, si liberano di tutto ciò che non permette loro di rimanere sempre in relazione. Se guardiamo Chiara, notiamo che ella ha vissuto la sua esistenza all’insegna del sine proprio2 visualizzato attraverso il suo essere persona di relazione. Ella, che vive l’esistenza a partire da Gesù Cristo e il suo Vangelo, qualifica la sua quotidianità attraverso l’incontro costante con lui: 6 «[…] Il Signore per noi si fece povero in questo mondo. Questo è quel vertice dell’altissima povertà»3; «Per noi il Figlio di Dio si è fatto via, che ci mostrò e insegnò con la parola e con l’esempio il beatissimo padre nostro Francesco, di lui vero amante e imitatore»4; «Ama con tutta te stessa colui che tutto si è donato per amor tuo»5; «Sempre l’avrò nella memoria e si struggerà in me l’anima mia»6 «Ama con tutte le fibre Dio e Gesù Cristo, crocifisso per noi peccatori, e non cada mai dalla tua mente il ricordo di lui»7. L’incontro con Gesù, quindi, le permette di vivere in uno stato di conversione continua, di maturare in modo progressivo una reale esperienza di fede, assumendo nel quotidiano il volto di Cristo. Come Francesco, Chiara sperimenta che la preghiera «è lo spazio della più profonda comunione con l’umanità, poiché in essa l’orante presenta al Signore le gioie e le speranze, le sofferenze e le aspirazioni degli uomini. Il vero orante, aprendo il proprio cuore a Dio, lo apre necessariamente anche all’umanità, soprattutto a quella che soffre»8. Ella vive la parabola dell’esistenza come dono. Giunge al suo epilogo più alto in punto di morte, quando, volgendosi alla sua anima, dice: «Tu, Signore che mi hai creato, sii benedetto»9. In questo nostro tempo in cui si sta perdendo la profondità della comunicazione, noi Sorelle Povere, come Chiara nel 1200, siamo chiamate ad essere testimoni delle parole che affondano in Dio. Sine proprio Il motivo per cui Chiara sceglie di vivere sine proprio, è la relazione con Gesù Cristo povero e crocifisso, fondamento della sua vita: “Essere poveri significa fondamentalmente essere liberi per seguire Cristo”10. La memoria affettiva di lui la porta a vivere da povera, rendendo visibile nel quotidiano la cura di Dio per l’umanità: nell’esperienza dell’incontro scopre che ogni creatura è abitata dallo Spirito, perciò degna di rispetto. La fedeltà di Chiara e delle sorelle alla santissima povertà passa dalla scelta radicale di vivere come e con i poveri, attraverso l’esserci, pur non servendoli direttamente. Francesco con i frati prima e, in seguito, Chiara con le sorelle, si pongono tra coloro che non contano. Risuona ancora oggi la consegna di Francesco a Chiara e alle Sorelle, dopo aver considerato che la fraternità di San Damiano non avrebbe temuto nessuna povertà, fatica, tribolazione, umiliazione e disprezzo del mondo11: «Io, frate Francesco piccolino, voglio seguire la vita e la povertà dell’altissimo Signore nostro Gesù Cristo e della sua santissima Madre e perseverare in essa sino alla fine. E prego voi, mie signore, e vi consiglio che viviate sempre in questa santissima vita e povertà. E guardate con grande cura di non allontanarvi mai da essa, in perpetuo e in nessuna maniera, per insegnamento o consiglio di alcuno»12. 7 In questo tempo attraversato da una profonda crisi generale, noi Sorelle Povere oggi possiamo essere segno di speranza, raccontando con la vita, come Chiara, con lo stile sobrio, essenziale, “la radicalità della povertà associata alla fiducia totale nella Provvidenza divina»13, come ha detto Benedetto XVI. L’invito rivolto a noi a proseguire su questa linea ci viene anche dal Ministro Generale J. R. Carballo: «Dato che tutti i beni spettano solo all’altissimo Dio, cerchiamo di assumere la vita e la condizione dei piccoli della società, comportandoci tra loro come minori, non distinguendoci, per il nostro tenore di vita, da coloro che hanno meno risorse e accettando di buon grado di essere ritenuti vili, semplici e disprezzati»14. Come Chiara e Francesco ancora oggi le Sorelle Povere si liberano di tutto ciò che ostacola la relazione in se stesse, con gli altri, con Dio, con le cose e con il creato, per stabilire delle profonde relazioni umane, rispettose di ciascuno. La povertà che «non è un movimento ascetico, è libertà di amare, consapevolezza di aver trovato l’amore»15, fa vivere una ferialità orientata a custodire il bene comune. In santa unità Chiara nell’esperienza relazionale con Dio diviene dimora e sede del Creatore , terreno dove favorisce l’unificazione di sé e la custodia della santa unità. Le intuizioni redatte nella Regola, che regolamentano i rapporti fraterni, sembrano precorrere il pensiero pedagogico attuale che si è evoluto nel corso dei secoli. Chiara, da esperta pedagoga, nello stilare la Regola, ha in mente una fraternità evangelica concreta, reale, formata da persone sempre in cammino. Ancora oggi la significatività delle nostre fraternità passa dalla scelta di mettere al centro Gesù Cristo. La vivacità evangelica di una fraternità, infatti, non si identifica con l’efficienza, ma deriva dal fatto che «la comunità ha un centro […], che i suoi membri hanno una relazione comune che li lega al centro, relazione superiore a qualsiasi altra relazione: il cerchio è tracciato dai raggi, non dai punti della circonferenza. E certo l’originarietà del centro non potrà essere riconosciuta, a meno che non sia nella trasparenza del divino»17. Gli elementi che caratterizzano la struttura e la funzione della fraternità delineati da Chiara sono fondati sul sine proprio: ogni sorella, in relazione costante con Gesù Cristo, impara a farsi dono sempre. È significativo che Chiara nella Regola, per l’elezione dell’abbadessa, richieda che la prescelta abbia professato «la forma della nostra povertà»18, che sia, quindi, una persona capace di custodire in sé e nelle sorelle a lei affidate la relazione con Gesù Cristo povero e crocifisso, per vivere abbandonata alla Provvidenza e testimoniare la cura di Dio per ogni vivente. Donna di grande spessore relazionale, forma le sorelle a farsi dono e le invita a stabilire delle relazioni adulte, espresse con maturità affettiva, perché in tutto si manifesti la vita vissuta sine proprio: «Tranquillamente manifesti l’una all’altra la propria necessità»19. Le 8 aiuta a prendere sempre in considerazione il tu dell’altra nella sua interezza, proprio perché «ogni singolo tu è una breccia aperta sul Tu eterno»20. Chiara chiede alle sorelle di vivere in umiltà, in atteggiamento di ascolto, di abbandono in Dio, di consegna di sé, per poter conoscere la volontà di Dio dalla stessa vita, dalle mediazioni, dagli eventi, dalla storia: «Siano invece sempre sollecite nel conservare reciprocamente l’unità della scambievole carità, che è il vincolo della perfezione»21. «E amandovi a vicenda nella carità di Cristo, dimostrate al di fuori con le opere l’amore che avete nell’intimo»22. Dalla deposizione dei testimoni durante il Processo, si rileva ancora la qualità relazionale di Chiara con le persone al di fuori del monastero. È significativa la sua intercessione per la città di Assisi. Chiara, mettendosi in ascolto delle ansie, dei dolori, delle domande profonde degli uomini e delle donne del suo tempo, si adopera sempre per il bene di ogni altro. Quale relazione di Chiara con Francesco e delle Sorelle Povere con i Frati e con il 3° Ordine? Se l’incontro di Chiara con Francesco è determinante per la scelta evangelica radicale, nello stesso tempo la relazione con lui assume una connotazione particolare, quando Chiara continua a rimanere in relazione, al di là dell’esplicitazione della reciprocità. Nell’incontro entrambi scoprono la propria unicità e irripetibilità. Vivono la relazione all’insegna del sine proprio, che si nutre della Parola. Custodiscono sempre la loro solitudine abitata da Dio: “Francesco e Chiara non si sono incontrati molto spesso, ma c’era una comunione tra loro che li teneva sempre uniti. Una sorta di forza della grazia”123. Una relazione evangelica oggi tra le Sorelle Povere e i Frati che sa coniugare diversità, autonomia e reciprocità, è quella che aiuta ad essere fedeli a Dio nel quotidiano, consapevoli che «un solo e medesimo Spirito ha fatto uscire i frati e quelle donne poverelle da questo mondo»24. Scrivono i Ministri Generali del Primo Ordine e del TOR: “Siamo consapevoli che non è nella sostituzione, né nella tutela che si vive il carisma della santa unità, ma nel mettersi in ascolto gli uni delle altre e viceversa, nel rispetto reciproco, in atteggiamento contemplativo, per rendere visibili le ricchezze comuni e le diversità che rendono bella la propria specificità e credibile la testimonianza della comunione vissuta in Dio, senza confusione e senza dipendenza”25. Un cammino qualitativamente alto di ascolto e di rispetto è richiesto nella relazione tra 1°, 2° e 3° Ordine. Riconoscere la specificità laicale nel 3° Ordine significa custodire la propria e altrui vocazione, per poter camminare insieme secondo la fede. Sarebbe rivoluzionaria la presenza di una famiglia francescana che si impegna a vivere radicalmente la propria Regola, sull’esempio di Francesco, di Chiara, di Elisabetta. Ripartendo insieme da Cristo per tornare a Lui, potremo vivere insieme, secondo l’economia del dono, nella gratuità, nell’accoglienza reciproca anche se nella diversità, in atteggiamento di sorpresa, perché ognuno possa narrare nella Chiesa e per il mondo con la vita, in modo inedito, le meraviglie che Dio compie. 9 Il senso del nostro esserci oggi Attraverso la stabilità, vogliamo rendere visibile l’aderenza alla terra, abitata dallo Spirito, quella terra da custodire con amore in tutte le sue sfaccettature. Desideriamo testimoniare, rimanendo sulla soglia del Mistero, che Dio amore è presente nella storia, mentre la nostra fede prende forma visibile soprattutto durante la liturgia e nella ferialità della vita. Ci impegniamo a essere persone in relazione, che si donano sempre, secondo lo stile determinato dal sine proprio, nella gratuità e nella libertà, in una circolarità di relazione che fa vedere l’amore Trinitario, perché altri possano scoprire e vivere il dono della comunione. Quotidianamente vogliamo scommettere la nostra vita sulla fedeltà di Dio nei nostri riguardi, vivendo radicalmente il vangelo, in obbedienza, senza nulla di proprio e in castità, per essere, ancora oggi, in questo mondo opulento e povero, segno di contraddizione e di speranza, sull’esempio di Chiara e di molte sorelle che hanno dato la vita per questo. Sr. Diana Papa osc, Presidente Federale ________________ 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 10 RsC I,2, FF 2750. RsC I, 2; FF 2750. RsC VIII, 3-4, FF 2795. TestsC 5, FF 2824. 3LAg 15, FF 2889. 4LAg 26, FF 2904. Lerm 11, FF 2915. J. R. Carballo, Fate quello che vi dirà (Lettera del Ministro generale ai giovani Frati in occasione del III Capitolo delle Stuoie), Roma 2007, 55. LegsC 46, FF 3252. G. Bini, Ritorno alla intuizione evangelica francescana”, Ed. Biblioteca Francescana, Milano, 2010, 17. Cf. RsC VI, 2, FF 2788. Uvol, FF 140. Benedetto XVI, Udienza generale, mercoledì 15.IX.2010. J. R. Carballo, Chiara d’Assisi e di oggi. Un cuore sedotto e conquistato dal Signore (Lettera del ministro generale nella festa di S. Chiara), Roma 2004, 18-19. G. Bini, Audite, sorelle. Un itinerario per rifondare la vita consacrata, a cura di D. Papa, EMP, Padova 2005, 111. Cf. 3LAg 22, FF 2892. M. Buber, Sentieri in utopia sulla comunità, D. Di Cesare (ed.), Marietti, Genova-Milano 2009, 201. RsC IV 5-6, FF 2774. RsC VIII 15, FF 2798. M. Buber, Il principio dialogico, San Paolo, Cinisello Balsamo 1997, 111. RsC X 7, FF 2810. TestsC 59, FF 2847. J. Vanier, Dalla paura alla relazione, a cura di Cristiana Santambrogio, Cittadella Ed., Assisi, 2010, 95. 2Cel 204. CONF. DEI MINISTRI GEN. DEL 1° ORD, FRANC. E DEL TOR, Lettera per l’ottavo centenario della fondazione dell’Ordine delle Sorelle Povere di S. Chiara, Roma, 2 febbraio 2011. Nobile di nascita, più nobile per grazia; vergine nel corpo, purissima di spirito; giovane di età, matura per saggezza; costante nel proposito, ardente ed entusiasta nell’amore a Dio; piena di sapienza e di umiltà; Chiara di nome, più chiara per vita, chiarissima per virtù. Dalla Vita prima di Tommaso da Celano (FF 351) Due nomi, due fenomeni, due leggende: Francesco e Chiara VIII° Centenario della Fondazione dell’Ordine delle Sorelle Povere Litteræ Ministri Generalis Ordinis Fratum Minorum Carissime Sorelle Povere, il Signore vi dia Pace! Il 16 aprile 2011 abbiamo solennemente inaugurato in Assisi, in comunione con tutte le figlie di santa Chiara sparse nel mondo, le celebrazioni per l’VIII Centenario della conversione di Chiara di Assisi e della fondazione dell’Ordine delle Sorelle Povere. L’evento è iniziato con la celebrazione dei primi Vespri della Domenica delle Palme, presieduta dal Vescovo locale, Mons. Domenico Sorrentino, nella Cattedrale di S. Rufino. È proseguito con una peregrinazione, a cui hanno partecipato Frati francescani, Religiosi e Religiose e numerosi Laici, verso la Porziuncola, presso Santa Maria degli Angeli, dove la giovane Chiara, abbandonata «casa, città e famiglia» si rifugiò per consacrarsi al Signore «davanti all’altare di Maria» (cf. LegsC 8) ed abbracciare la forma di vita che Francesco le avrebbe mostrato (cf. TestsC 5) e che, più tardi, Innocenzo IV benedisse, approvando la Regola dell’Ordine delle Sorelle Povere. La peregrinazione ha avuto delle soste nei luoghi dove le Sorelle Povere conservano e trasmettono il proposito di questa donna evangelica, Chiara, che scommise tutto sul Vangelo di nostro Signore Gesù Cristo: il Protomonastero, il Monastero di S. Quirico e quello di S. Coletta. Fu un momento davvero commovente per l’evento di cui si faceva memoria: la consacrazione di Chiara con il taglio dei capelli ad opera di Francesco e la fondazione delle Sorelle Povere; per il cammino notturno per le vie di Assisi, giù fino a S. Maria degli Angeli, animato dai canti e dall’ascolto di brani tratti dalla vita di santa Chiara e dai suoi Scritti e riscaldato dalle luci tremolanti delle torce; per la sosta prolungata davanti alla Porziuncola, dove la «Madre della misericordia» generò l’Ordine dei Frati Minori e l’Ordine delle Sorelle Povere (cf. LegsC 8). E davanti alla Porziuncola, a nome di tutti, ho ringraziato il Padre delle misericordie (cf. TestsC 2) per aver suggerito a Francesco di vivere secondo la forma del santo Vangelo (cf. TestsC 5) e per aver chiamato Chiara a lasciarsi sedurre dal «più bello tra i figli degli uomini» (2LAg 20), tanto da rivolgere totalmente e per sempre a Lui «mente, anima e cuore» (cf. 3LAg 12-13). Ma l’ho ringraziato e lodato anche per la schiera innumerevole di Sorelle Povere, che, in questi 800 anni di storia, hanno cercato di seguire Cristo secondo la forma di vita vissuta e proposta da Chiara di Assisi, realizzando così la profezia di Papa Alessandro IV che, illustrando il carisma della «donna nuova» della valle spoletana, parlò di «un albero alto, proteso verso il cielo, dai rami dilatati, che nel campo della Chiesa produsse soavi frutti e alla cui ombra piacevole e amica, molti seguaci accorsero da ogni parte, e tuttora accorrono per gustarne i frutti» (BolsC 31). Alla morte di Chiara, infatti, vi sono erano in Italia 115 monasteri e fuori d’Italia 50. Agli inizi del secolo XIV erano 413 i monasteri. Oggi i monasteri nel mondo sono circa 1000, con circa 15.000 Sorelle, tutti nati dalla «pianticella del beato Francesco». 13 Il significato di una celebrazione Le celebrazioni, che vanno dal 16 aprile 2011 all’11 agosto 2012, sono un tempo favorevole per ravvivare la memoria di ciò che accadde 800 anni or sono, per riproporre la spiritualità di questa donna straordinaria e, soprattutto, per riscoprire l’attualità delle messaggio di madonna Chiara. • Per ravvivare la memoria. Per quelle «donne – grida Francesco mentre ripara la chiesetta di San Damiano – si renderà gloria al Padre nostro celeste in tutta la santa Chiesa» (TestsC 14). Neppure Francesco, forse, si rendeva conto che la forma di vita abbracciata da Chiara, sarebbe potuta diventare sostegno del ministero petrino ed alimento per la missionarietà della Chiesa, come scrisse Papa Gregorio IX alla «pianticella» di Francesco e alle Sorelle Povere di San Damiano nel 1228. La «vita di Chiara, sotto la guida di Francesco – scriveva Giovanni Paolo II – non fu “eremitica”, anche se contemplativa e claustrale». Alessandro IV, nella Bolla di canonizzazione, già affermava: «Chiara taceva, ma la sua fama gridava». E la sua fama gridava per l’esemplarità evangelica, capace di portare Cristo a coloro che erano nel mondo; per essere sostegno delle membra vacillanti; per la sua partecipazione alle vicende e alle angosce del tempo, sanando i bambini malati, proteggendo la sua città; per il suo grande cuore che abbraccia ogni creatura, anche la più umile e dimenticata, perché segnata dalla benevolenza del Creatore (cf. BolsC 4-5; TestsC 19; 3LAg 8; Proc 7.12). • Per riproporre la spiritualità di Chiara. Nel messaggio alle Sorelle Povere, a conclusione del 1° Convegno Internazionale delle Presidenti delle Federazioni OSC, venivano proposti tre anni di preparazione a queste celebrazioni con l’approfondimento delle seguenti tematiche: vocazione (2009), contemplazione (2010), povertà (2011). Sì, avete scelto un modo serio per prepararvi alla celebrazione dell’VIII Centenario. Avete indicato un cammino preciso per riappropriarsi della spiritualità che sostiene la vostra vita e per riproporre a tutti l’«anima» di Chiara. Da parte mia, come vostro fratello e servo, ho cercato di aiutarvi in questo cammino di approfondimento con le mie Lettere in occasione della festa della nostra Sorella Chiara del 2008, 2009 e 2010. • Per riscoprire l’attualità del suo messaggio. Evidentemente, in primo luogo, questo è impellente per voi, che avete scelto di seguire Cristo secondo lo «specchio e l’esempio» di Chiara di Assisi. Nella Lettera che la Conferenza dei Ministri generali del 1° Ordine e del TOR vi ha scitto per l’occasione il 2 febbraio 2011, tra l’altro, si dice: «che cosa vogliamo celebrare insieme: il ricordo di una regola o la memoria della storia di Dio con voi perpetuata nel tempo e che ancora oggi vi dona la passione per “osservare il santo Vangelo di nostro Signore Gesù Cristo, vivendo in obbedienza, senza nulla di proprio e in castità”? Come riportare alla luce, nella sua interezza, la Forma di vita che rende visibile e credibile a tutti che “per noi il Figlio di Dio si è fatto via, che ci mostrò e insegnò con la parola e con l’esempio il beatissimo padre nostro Francesco di lui vero amante e imitatore”? (TestC 5).Come potete ancora oggi essere voi nella Chiesa e per tutta la famiglia francescana memoria vivente di ciò che tutti noi, come battezzati, siamo chiamati a vivere?». Per quanto mi riguarda, vi posso dire che il fascino di Chiara e ciò che ha sostenuto i suoi quarantadue anni di vita in un monastero di clausura stanno nel Vangelo. Fuggita da 14 casa e scoperta la via indicatagli da Francesco, Chiara focalizza la forma di vita delle sorelle Povere nell’«osservare il santo Vangelo del Signore nostro Gesù Cristo» (RsC 1,2). È questo essenziale a svelare il segreto della “giovinezza” di Chiara e la sua capacità di essere un punto di riferimento per la Chiesa e il mondo di oggi. Ecco, Sorelle carissime, narrateci con la vita ciò che contemplate e toccate del Verbo della vita, contenuto nel Vangelo. Diteci, con la vostra esistenza, che Dio è ancora amore, sempre e per tutti. 25° dello spirito di Assisi È provvidenziale: l’VIII Centenario cade durante il 25° anniversario dello spirito di Assisi. L’esperienza evangelica di Francesco e di Chiara ha fatto sì che Giovanni Paolo II abbia scelto Assisi per compiere quel famoso gesto storico – l’incontro dei Responsabili del mondo per pregare per la pace –, da cui è sorto quello che poi sarà conosciuto come lo spirito di Assisi. Noi, Francescani e Francescane, siamo nati ad Assisi, ma non dobbiamo sentire lo spirito di Assisi come una gloria di famiglia, ma piuttosto come un invito pressante ad offrire il nostro contributo e il nostro servizio alla costruzione di un mondo più pacifico. E voi, Sorelle Povere, avete molto da offrire, perché il messaggio di Francesco e Chiara, dirà Giovanni Paolo II ad Assisi nel 1993, può essere sintetizzato «in tre parole evangelicamente attuali: povertà, pace, preghiera». Continua: «povertà e pace... costituiscono due esigenze del messaggio [di Cristo], valido quanto mai per il mondo di oggi». E conclude, si può dire, con il Messaggio per la giornata mondiale della pace del 1993: la «povertà evangelica si pone come fonte di pace». Con questo non si vuole eludere la complessità dei problemi, né negare l’urgenza di profondi cambiamenti. Semplicemente si vuol dire che non sorgerà la «civiltà dell’amore» se non si rimette al centro delle nostre città e dei nostri cantieri la “cattedrale”, se non si ha il coraggio di essere poveri, per essere liberi ed inoltrarsi nel “chiostro” con Madonna Povertà per capire in modo nuovo i «segreti delle cose» e la loro gioiosa rispondenza ai bisogni degli uomini. Conclusione Noi, Frati Minori, e voi, Sorelle Povere, non dobbiamo mai dimenticare un dato di fatto: «un solo e medesimo Spirito ha fatto uscire i frati e quelle donne poverelle da questo mondo» (2Cel 204). Siamo stati generati dallo stesso Spirito, che ha suggerito a Francesco e Chiara come vivere il santo Vangelo di nostro Signore Gesù Cristo. Sì, secondo la felice espressione di Giovanni Paolo II del 1982, non è possibile «disgiungere questi due nomi: Francesco e Chiara. Questi due fenomeni: Francesco e Chiara. Queste due leggende: Francesco e Chiara». Entrambi, infatti, hanno espresso il primitivo ideale francescano, nella 15 complementarietà tra l’andare di Francesco e dei suoi Frati e lo stare di Chiara e delle Sorelle. Si tratta, allora, di sapere coniugare autonomia e reciprocità. Cosa questa che cercheremo di fare nel 2° Convegno Internazionale delle Presidenti delle Federazioni OSC e degli Assistenti nei giorni 5-12 febbraio 2012. Per ora desidero solo rinnovare, anche a nome di tutti i miei Frati, l’impegno datoci da Francesco e, cioè, di avere sempre cura diligente e sollecitudine speciale di voi, Sorelle Povere (cf. RsC 6,3-4). Desidero concludere questa mia breve Lettera per la festa di santa Chiara 2011 ritornando alla sera del 16 aprile 2011 e riproponendo gli stessi auspici con i quali ho terminato la mia omelia in quella speciale circostanza: che l’VIII Centenario della consacrazione di santa Chiara e della fondazione dell’Ordine delle Sorelle Povere, sia un momento di Grazia, perché le figlie di santa Chiara conoscano e vivano sempre meglio la loro vocazione e siano segni nel mondo di un Dio che è amore; perché i Frati Minori intensifichino le relazioni fraterne con le Sorelle Povere; perché tutti vedano in Chiara uno «specchio ed un esempio» di adesione a Cristo, nostro unico Signore e Salvatore. «Il Signore sia con voi sempre, e ora voi siate sempre con lui» (BensC 16). Roma, 15 luglio 2011 Festa di san Bonaventura, Dottore della Chiesa 16 Fr. José Rodriguez Carballo, ofm Ministro generale Calendarium Liturgicum Ordinis Fratrum Minorum ianuarius 3 Sanctissimi Nominis Iesu [memoria] 7 Sancti Caroli de Setia, religiosi* 11 Sancti Thomae de Cora, presbyteri 14 Beati Odorici de Portunaone, presbyteri 16 Sanctorum Berardi et Sociorum, Protomartyrum Ordinis [festum] 19 Sanctae Eustochiae Calafato, virginis (pro II Ordine) 30 Sanctae Hyacintae de Mariscotti, virginis [memoria] * Quando non indicatur gradus celebrationis, fit Memoria ad libitum. februarius 6 7 7 7 25 Sanctorum Petri Baptistae, Pauli Miki et Sociorum, martyrum in Iaponia Sanctae Coletae de Corbeia, virginis Sancti Aegidii Mariae a S. Ioseph, religiosi Sancti Ioannis de Triora, presbyteri et martyris Beati Sebastiani de Aparicio, religiosi [memoria] [memoria] martius 2 3 5 18 22 Sanctae Agnetis de Bohemia, virginis Beatorum Liberati Weiss et Sociorum, martyrum de Gondar in Aethiopia Sancti Ioannis Iosephi a Cruce, presbyteri Sancti Salvatoris de Horta, religiosi Sancti Benvenuti Scotivoli de Auximo, episcopi [memoria] aprilis 4 21 23 24 28 Sancti Benedicti Nigri a Sancto Philadelpho, religiosi Sancti Conradi de Parzham, religiosi Beati Aegidii Assisiensis, religiosi Sancti Fidelis de Sigmaringen, presbyteri et martyris [memoria] Beati Luchesii (pro III Ordine) 17 maius 4 8 9 12 13 16 17 18 19 20 24 30 Beatorum Thomae, Henrici, Arthuri, Ioannis et Caroli, martyrum in Anglia Beatae Mariae Virginis omnium gratiarum Mediatricis Sanctae Catharinae de Bononia, virginis (pro II Ordine) [memoria] Sancti Leopoldi Mandić de Castronovo, presbyteri [memoria] Sancti Petri Regalado, presbyteri Sanctae Margaritae de Cortona, paenitentis [memoria] Sancti Paschalis Baylon, religiosi [memoria] Sancti Felicis de Cantalicio, religiosi [memoria] Sancti Theophili de Curte, presbyteri Sancti Bernardini Senensis, presbyteri [festum] In Dedicatione basilicae assisiensis S. Francisci [festum] Beatae Baptistae Varano, virginis (pro II Ordine) iunius 12 13 16 20 30 Beatae Iolentae, religiosae (pro II Ordine) Sancti Antonii de Padua, presbyteri et Ecclesiae Doctoris [festum] Beati Ioannis de Parma, presbyteri Beatorum Patricii, Conni, Conori et Ioannis, martyrum in Hibernia Beati Raimundi Lullo, martyris iulius 8 9 10 12 13 14 15 18 19 21 23 24 27 18 Sanctorum Gregorii Grassi, episcopi, Herminiae, virginis, et Sociorum, martyrum in China Sanctorum Nicolai Pieck, Willebadi et Sociorum, martyrum in Hollandia [memoria] Sanctae Veronicae Giuliani, virginis [memoria] Sanctorum Ioannis Jones et Ioannis Wall, presbyterorum et martyrum in Anglia Beatorum Emmanuelis Ruiz et Sociorum, martyrum Damasci in Syria Sancti Francisci Solano, presbyteri Sancti Bonaventurae, episcopi et Ecclesiae Doctoris [festum] Sancti Simonis de Lypnica, presbyteri Sancti Ioannis de Dukla, presbyteri Sancti Laurentii de Brundusio, presbyteri et Ecclesiae Doctoris [memoria] Sanctae Cunegundis, religiosae (pro II Ordine) Beatae Ludovicae de Sabaudia, religiosae (pro II Ordine) Beatae Mariae Magdalenae Martinengo, virginis (pro II Ordine) augustus 2 5 8 11 14 17 19 25 26 Beatae Virginis Mariae Angelorum de Portiuncula Beati Friderici Jansoone, presbyteri Sancti Patris Dominici, presbyteri Sanctae Clarae Assisiensis, virginis (pro II Ordine: Fundatricis, Sollemnitas) Sancti Maximiliani Mariae Kolbe, presbyteri et martyris Sanctae Beatricis da Silva, virginis (apud Conceptionistas: Fundatricis, Sollemnitas) Sancti Ludovici, episcopi Tolosani Sancti Ludovici IX, regis Beati Juniperi Serra, presbyteri [festum] [festum] [festum] [memoria] [memoria] [festum] september 11 17 18 23 24 Beati Bonaventurae de Barcinone, religiosi Sancti Patris nostri Francisci in impressione Stigmatum Sancti Iosephi de Cupertino, presbyteri Sancti Pii de Pietrelcina, presbyteri Sancti Pacifici de Sancto Severino, presbyteri [festum] [memoria] [memoria] october 4 10 11 19 22 23 24 Sancti Patris nostri Francisci Assisiensis, Fundatoris trium Ordinum Sanctorum Danielis et Sociorum, martyrum in Mauritania Beati Ioannis XXIII, papae Sancti Petri de Alcantara, presbyteri Beatae Iosephinae Leroux, virginis et martyris (pro II Ordine) Sancti Ioannis de Capestrano, presbyteri Sancti Antonii a Sancta Anna Galvão, presbyteri [sollemnitas] [memoria] [memoria] 19 november 8 13 14 17 18 19 20 22 25 26 27 28 29 Beati Ioannis Duns Scoti, presbyteri [memoria] Sancti Didaci de Alcalá, religiosi [memoria] Sanctorum Nicolai Taveli et Sociorum, presbyterorum et martyrum in Hierosolyma [memoria] Sanctae Elisabeth Hungariae, Patronae Ordinis Franciscalis Saecularis [festum] Beatae Salomeae de Cracovia, virginis (pro II Ordine) Sanctae Agnetis Assisiensis, virginis (apud II Ordinem: [memoria] Beatorum Paschalis Fortuño Almela et Sociorum, martyrum Valenciae in Hispania Beatorum Salvatoris Lilli et Sociorum, martyrum in Armenia Sancti Humilis de Bisiniano, religiosi Sancti Leonardi de Portu Mauritio, presbyteri [memoria] Sancti Francisci Antonii Fasani, presbyteri [memoria] Sancti Iacobi de Marchia, presbyteri [memoria] Omnium Sanctorum trium Ordinum Franciscalium [festum] Commemoratio omnium defunctorum trium Ordinum Franciscalium: die opportuna post diem secundam Novembris quae ab alia celebratione non impeditur. 20 Elenco dei giorni liturgici in cui i pastori d’anime sono tenuti a celebrare la messa «Pro Populo» 1. Tutte le Domeniche. 2. Ottava di Natale (1° gennaio). 3. Epifania del Signore (6 gennaio). 4. Assunzione della B.V.Maria (15 agosto). 5. Tutti i Santi (1° novembre). 6. Immacolata Concezione della B.V.Maria (8 dicembre). 7. Natale del Signore (25 dicembre). Ufficio Generale dei Defunti 15 febbraio • 18 giugno • 31 agosto • 12 ottobre • Ufficio delle Letture: Invitatorio ed Inno dell’Ufficio dei Defunti; Salmi, Antifone e Prima Lettura della feria corrente; Seconda Lettura e Responsorio dell’Ufficio dei Defunti. • Lodi: Invitatorio, Inno dell’Ufficio dei Defunti; Salmi e Antifone della feria corrente; Lettura breve, Responsorio, Antifona al “Benedictus”, Invocazioni, Orazione (“O Dio fonte” I,II,III - cfr. vol. III, pag. 1951; “O Dio il cui figlio” - IV - cfr. vol. IV, pag. 1945) dell’Ufficio dei Defunti. • Ora Media: Tutto della feria. • Vespri: Inno, Lettura breve, Responsorio, Antifona al “Magnificat”, Intercessioni, Orazione (cfr. Lodi) dell’Ufficio dei Defunti; Salmi e Antifone della feria corrente. • Compieta: Tutto della feria. • Messa: Dei Defunti, dal Messale Serafico. I pastori d’anime devono vigilare attentamente che nell’azione liturgica non solo siano osservate le leggi che rendono possibile una celebrazione valida e lecita, ma che i fedeli vi prendano parte in modo consapevole, attivo e fruttuoso (SC 11). Poiché la celebrazione dell’Eucaristia, come tutta la Liturgia, si compie per mezzo dei segni sensibili, mediante i quali la fede si alimenta, si irrobustisce e si esprime, si deve avere 21 la massima cura nello scegliere e nel disporre quelle forme e quegli elementi che la Chiesa propone, e che, considerate le circostanze di persone e di luoghi, possono favorire più intensamente la partecipazione attiva e piena e rispondere più adeguatamente al bene dei fedeli (IM, 5). Abbreviazioni AC Norme per l’Anno liturgico e il Calendario CP Istruzioni sui Calendari particolari IH Principi e norme per la Liturgia delle Ore IM Principi e norme per l’uso del MR CDC Codice di Diritto Canonico MR Messale Romano SC Sacrosanctum Concilium MM Messale Mariano Commemorazioni o Memorie senza celebrazione completa (cfr. PNLO 237-239, PNMR 316a) Le memorie che cadono nei giorni dal 17 al 31 dicembre e nelle ferie di Quaresima (eccetto il mercoledì delle Ceneri e la Settimana Santa) si possono celebrare così: a) Nell’Ufficio delle letture, dopo la lettura dei Padri dal Proprio del Tempo col suo responsorio, si può aggiungere la lettura agiografica della memoria corrente col suo responsorio e l’orazione del Santo. b) Alle Lodi mattutine e ai Vespri, dopo l’orazione, omessa la conclusione, si può aggiungere l’antifona e l’orazione del Santo. c) Nella Messa del giorno si può sostituire la colletta della feria con quella del Santo segnato nel calendario generale. Tutto il resto è della feria. Messe e orazioni per varie necessità votive · mariane Nelle ferie del Tempo Ordinario si consiglia di utilizzare i formulari delle “Messe per le varie necessità”, delle “Messe votive” del Messale Romano e delle “Messe della beata Vergine Maria” proposte dal Messale Mariano. Salvaguardando le norme per l’Anno liturgico ed il Calendario, i testi liturgici, suggeriti per i giorni feriali, concordano con l’argomento biblico proprio del Lezionario feriale garantendo un collegamento tematico tra la «mensa della Parola di Dio» e la «mensa del Corpo di Cristo». Invitiamo le fraternità a valorizzare nella prassi pastorale queste “Raccolte di Messe” che completano l’educazione dei fedeli tendente a formare la vera comunità in Cristo. 22 Marzo 1 martedì 2 mercoledì 3 giovedì 4 venerdì 5sabato 6 domenica 7 lunedì 8 martedì 9 mercoledì 10 giovedì 11 venerdì 12sabato 13 domenica 14 lunedì 15 martedì 16 mercoledì 17 giovedì 18 venerdì 19sabato 20 domenica 21 lunedì 22 martedì 23 mercoledì 24 giovedì 25 venerdì 26sabato 27 domenica 28 lunedì 29 martedì 30 mercoledì 31 giovedì 1 giovedì 2 venerdì 3sabato 4 domenica 5 lunedì 6 martedì 7 mercoledì 8 giovedì 9 venerdì 10sabato 11 domenica 12 lunedì 13 martedì 14 mercoledì 15 giovedì 16 venerdì 17sabato 18 domenica 19 lunedì 20 martedì 21 mercoledì 22 giovedì 23 venerdì 24sabato 25 domenica 26 lunedì 27 martedì 28 mercoledì 29 giovedì 30 venerdì 31 sabato Giugno Febbraio 1 domenica 2 lunedì 3 martedì 4 mercoledì 5 giovedì 6 venerdì 7sabato 8 domenica 9 lunedì 10 martedì 11 mercoledì 12 giovedì 13 venerdì 14sabato 15 domenica 16 lunedì 17 martedì 18 mercoledì 19 giovedì 20 venerdì 21sabato 22 domenica 23 lunedì 24 martedì 25 mercoledì 26 giovedì 27 venerdì 28 sabato 29 domenica 30 lunedì 1 mercoledì 2 giovedì 3 venerdì 4sabato 5 domenica 6 lunedì 7 martedì 8 mercoledì 9 giovedì 10 venerdì 11sabato 12 domenica 13 lunedì 14 martedì 15 mercoledì 16 giovedì 17 venerdì 18sabato 19 domenica 20 lunedì 21 martedì 22 mercoledì 23 giovedì 24 venerdì 25sabato 26 domenica 27 lunedì 28 martedì 29 mercoledì Maggio Gennaio 1 domenica 2 lunedì 3 martedì 4 mercoledì 5 giovedì 6 venerdì 7sabato 8 domenica 9 lunedì 10 martedì 11 mercoledì 12 giovedì 13 venerdì 14sabato 15 domenica 16 lunedì 17 martedì 18 mercoledì 19 giovedì 20 venerdì 21sabato 22 domenica 23 lunedì 24 martedì 25 mercoledì 26 giovedì 27 venerdì 28 sabato 29 domenica 30 lunedì 31 martedì Aprile Calendario 2012 1 venerdì 2sabato 3 domenica 4 lunedì 5 martedì 6 mercoledì 7 giovedì 8 venerdì 9sabato 10 domenica 11 lunedì 12 martedì 13 mercoledì 14 giovedì 15 venerdì 16sabato 17 domenica 18 lunedì 19 martedì 20 mercoledì 21 giovedì 22 venerdì 23sabato 24 domenica 25 lunedì 26 martedì 27 mercoledì 28 giovedì 29 venerdì 30 sabato 23 Settembre 1 giovedì 2 venerdì 3sabato 4 domenica 5 lunedì 6 martedì 7 mercoledì 8 giovedì 9 venerdì 10sabato 11 domenica 12 lunedì 13 martedì 14 mercoledì 15 giovedì 16 venerdì 17sabato 18 domenica 19 lunedì 20 martedì 21 mercoledì 22 giovedì 23 venerdì 24sabato 25 domenica 26 lunedì 27 martedì 28 mercoledì 29 giovedì 30 venerdì 1sabato 2 domenica 3 lunedì 4 martedì 5 mercoledì 6 giovedì 7 venerdì 8sabato 9 domenica 10 lunedì 11 martedì 12 mercoledì 13 giovedì 14 venerdì 15sabato 16 domenica 17 lunedì 18 martedì 19 mercoledì 20 giovedì 21 venerdì 22sabato 23 domenica 24 lunedì 25 martedì 26 mercoledì 27 giovedì 28 venerdì 29 sabato 30 domenica Dicembre 24 Agosto 1 lunedì 2 martedì 3 mercoledì 4 giovedì 5 venerdì 6sabato 7 domenica 8 lunedì 9 martedì 10 mercoledì 11 giovedì 12 venerdì 13sabato 14 domenica 15 lunedì 16 martedì 17 mercoledì 18 giovedì 19 venerdì 20sabato 21 domenica 22 lunedì 23 martedì 24 mercoledì 25 giovedì 26 venerdì 27 sabato 28 domenica 29 lunedì 30 martedì 31 mercoledì 1 mercoledì 2 giovedì 3 venerdì 4sabato 5 domenica 6 lunedì 7 martedì 8 mercoledì 9 giovedì 10 venerdì 11sabato 12 domenica 13 lunedì 14 martedì 15 mercoledì 16 giovedì 17 venerdì 18sabato 19 domenica 20 lunedì 21 martedì 22 mercoledì 23 giovedì 24 venerdì 25sabato 26 domenica 27 lunedì 28 martedì 29 mercoledì 30 giovedì 31 venerdì Novembre Luglio 1 domenica 2 lunedì 3 martedì 4 mercoledì 5 giovedì 6 venerdì 7sabato 8 domenica 9 lunedì 10 martedì 11 mercoledì 12 giovedì 13 venerdì 14sabato 15 domenica 16 lunedì 17 martedì 18 mercoledì 19 giovedì 20 venerdì 21sabato 22 domenica 23 lunedì 24 martedì 25 mercoledì 26 giovedì 27 venerdì 28 sabato 29 domenica 30 lunedì 31 martedì Ottobre Calendario 2012 1sabato 2 domenica 3 lunedì 4 martedì 5 mercoledì 6 giovedì 7 venerdì 8sabato 9 domenica 10 lunedì 11 martedì 12 mercoledì 13 giovedì 14 venerdì 15sabato 16 domenica 17 lunedì 18 martedì 19 mercoledì 20 giovedì 21 venerdì 22sabato 23 domenica 24 lunedì 25 martedì 26 mercoledì 27 giovedì 28 venerdì 29 sabato 30 domenica 31 lunedì Marzo 1 mercoledì 2 giovedì 3 venerdì 4sabato 5 domenica 6 lunedì 7 martedì 8 mercoledì 9 giovedì 10 venerdì 11sabato 12 domenica 13 lunedì 14 martedì 15 mercoledì 16 giovedì 17 venerdì 18sabato 19 domenica 20 lunedì 21 martedì 22 mercoledì 23 giovedì 24 venerdì 25sabato 26 domenica 27 lunedì 28 martedì 29 mercoledì 30 giovedì 31 venerdì 1 venerdì 2sabato 3 domenica 4 lunedì 5 martedì 6 mercoledì 7 giovedì 8 venerdì 9sabato 10 domenica 11 lunedì 12 martedì 13 mercoledì 14 giovedì 15 venerdì 16sabato 17 domenica 18 lunedì 19 martedì 20 mercoledì 21 giovedì 22 venerdì 23sabato 24 domenica 25 lunedì 26 martedì 27 mercoledì 28 giovedì 29 venerdì 30 sabato 31 domenica Giugno Febbraio 1 lunedì 2 martedì 3 mercoledì 4 giovedì 5 venerdì 6sabato 7 domenica 8 lunedì 9 martedì 10 mercoledì 11 giovedì 12 venerdì 13sabato 14 domenica 15 lunedì 16 martedì 17 mercoledì 18 giovedì 19 venerdì 20sabato 21 domenica 22 lunedì 23 martedì 24 mercoledì 25 giovedì 26 venerdì 27 sabato 28 domenica 29 lunedì 30 martedì 1 venerdì 2sabato 3 domenica 4 lunedì 5 martedì 6 mercoledì 7 giovedì 8 venerdì 9sabato 10 domenica 11 lunedì 12 martedì 13 mercoledì 14 giovedì 15 venerdì 16sabato 17 domenica 18 lunedì 19 martedì 20 mercoledì 21 giovedì 22 venerdì 23sabato 24 domenica 25 lunedì 26 martedì 27 mercoledì 28 giovedì Maggio Gennaio 1 martedì 2 mercoledì 3 giovedì 4 venerdì 5sabato 6 domenica 7 lunedì 8 martedì 9 mercoledì 10 giovedì 11 venerdì 12sabato 13 domenica 14 lunedì 15 martedì 16 mercoledì 17 giovedì 18 venerdì 19sabato 20 domenica 21 lunedì 22 martedì 23 mercoledì 24 giovedì 25 venerdì 26sabato 27 domenica 28 lunedì 29 martedì 30 mercoledì 31 giovedì Aprile Calendario 2013 1sabato 2 domenica 3 lunedì 4 martedì 5 mercoledì 6 giovedì 7 venerdì 8sabato 9 domenica 10 lunedì 11 martedì 12 mercoledì 13 giovedì 14 venerdì 15sabato 16 domenica 17 lunedì 18 martedì 19 mercoledì 20 giovedì 21 venerdì 22sabato 23 domenica 24 lunedì 25 martedì 26 mercoledì 27 giovedì 28 venerdì 29 sabato 30 domenica 25 Settembre 1 venerdì 2sabato 3 domenica 4 lunedì 5 martedì 6 mercoledì 7 giovedì 8 venerdì 9sabato 10 domenica 11 lunedì 12 martedì 13 mercoledì 14 giovedì 15 venerdì 16sabato 17 domenica 18 lunedì 19 martedì 20 mercoledì 21 giovedì 22 venerdì 23sabato 24 domenica 25 lunedì 26 martedì 27 mercoledì 28 giovedì 29 venerdì 30 sabato 1 domenica 2 lunedì 3 martedì 4 mercoledì 5 giovedì 6 venerdì 7sabato 8 domenica 9 lunedì 10 martedì 11 mercoledì 12 giovedì 13 venerdì 14sabato 15 domenica 16 lunedì 17 martedì 18 mercoledì 19 giovedì 20 venerdì 21sabato 22 domenica 23 lunedì 24 martedì 25 mercoledì 26 giovedì 27 venerdì 28 sabato 29 domenica 30 lunedì Dicembre 26 Agosto 1 martedì 2 mercoledì 3 giovedì 4 venerdì 5sabato 6 domenica 7 lunedì 8 martedì 9 mercoledì 10 giovedì 11 venerdì 12sabato 13 domenica 14 lunedì 15 martedì 16 mercoledì 17 giovedì 18 venerdì 19sabato 20 domenica 21 lunedì 22 martedì 23 mercoledì 24 giovedì 25 venerdì 26sabato 27 domenica 28 lunedì 29 martedì 30 mercoledì 31 giovedì 1 giovedì 2 venerdì 3sabato 4 domenica 5 lunedì 6 martedì 7 mercoledì 8 giovedì 9 venerdì 10sabato 11 domenica 12 lunedì 13 martedì 14 mercoledì 15 giovedì 16 venerdì 17sabato 18 domenica 19 lunedì 20 martedì 21 mercoledì 22 giovedì 23 venerdì 24sabato 25 domenica 26 lunedì 27 martedì 28 mercoledì 29 giovedì 30 venerdì 31sabato Novembre Luglio 1 lunedì 2 martedì 3 mercoledì 4 giovedì 5 venerdì 6sabato 7 domenica 8 lunedì 9 martedì 10 mercoledì 11 giovedì 12 venerdì 13sabato 14 domenica 15 lunedì 16 martedì 17 mercoledì 18 giovedì 19 venerdì 20sabato 21 domenica 22 lunedì 23 martedì 24 mercoledì 25 giovedì 26 venerdì 27 sabato 28 domenica 29 lunedì 30 martedì 31 mercoledì Ottobre Calendario 2013 1 domenica 2 lunedì 3 martedì 4 mercoledì 5 giovedì 6 venerdì 7sabato 8 domenica 9 lunedì 10 martedì 11 mercoledì 12 giovedì 13 venerdì 14sabato 15 domenica 16 lunedì 17 martedì 18 mercoledì 19 giovedì 20 venerdì 21sabato 22 domenica 23 lunedì 24 martedì 25 mercoledì 26 giovedì 27 venerdì 28 sabato 29 domenica 30 lunedì 31 martedì PERMESSA PROIBITE PROIBITA (2) PROIBITE PROIBITE PROIBITA PROIBITE PROIBITE PROIBITE PROIBITA PROIBITE PROIBITE PROIBITA (2) PROIBITE PROIBITE PROIBITA PROIBITE PROIBITE PROIBITE MESSE esequiale per motivo pastorale assai grave (1) per gli sposi fuori orario di orario esequiale dei defunti dopo l’annuncio della morte nella sepoltura nel 1° anniversario per utilità pastorale (3) di un santo iscritto oggi nel Martirologio per varie necessità votive quotidiane - dei defunti PROIBITE Solennità nondi precetto Merc. Ceneri Lun. Santo Mart. Santo Merc. Santo Ott. di Pasqua Solennità di precetto Domeniche di Avvento di Quaresima di Pasqua Triduo Pasquale PROIBITE PROIBITE PROIBITE PROIBITA PROIBITE PROIBITE PROIBITE PROIBITE PROIBITA PROIBITE PROIBITE PERMESSA PERMESSA PROIBITA (2) PROIBITE PERMESSE PERMESSE PERMESSA Feste PERMESSE PERMESSE PERMESSA Domeniche del tempo di Natale Domeniche del Tempo Ordinario PROIBITE PROIBITE PROIBITE PROIBITA PROIBITE PERMESSE PERMESSA PERMESSE PERMESSE PERMESSA Ferie di Avv. dal 17 al 24 dic. Ott. di Natale Ferei di Quaresima ecc. Ceneri e Sett. Santa PROIBITE PROIBITE PROIBITE PROIBITA PERMESSE (4) PERMESSE PERMESSA PERMESSE PERMESSE PERMESSA Memorie obbligatorie PROIBITE PROIBITE PROIBITE PERMESSA PERMESSE (4) PERMESSE PERMESSA PERMESSE PERMESSE PERMESSA Ferie di Avv. fino al 16 dic. Ferie di Natale Ferie di Pasqua PERMESSE (5) PERMESSE (4) PERMESSE (4) PERMESSA (4) PERMESSE (4) PERMESSE PERMESSA PERMESSE PERMESSE PERMESSA Memorie facoltative Ferie del Tempo Ordinario Tabella Messe Rituali 27 1. Da celebrarsi soltanto per ordine o col permesso dell’Ordinario. 2. Tuttavia una delle letture può scegliersi tra quelle della Messa per gli sposi, (eccettuate le solennità di precetto e il Triduo pasquale); la benedizione degli sposi non si omette mai. 3. Si possono celebrare a giudizio del Rettore della chiesa o dello stesso celebrante purché corrispondenti a quella determinata necessità o utilità pastorale. 4. Si dicano con molta moderazione e si continui in esse la lettura biblica semi-continua, salvo ragioni pastorali contrari. 5. Si dicano con molta moderazione e, in ogni caso, purché si applichino veramente per uno o più defunti. 28 Bisceglie Monastero San Luigi La fondazione del monastero San Luigi (San Ludovico D’Angiò vescovo di Tolosa) a Bisceglie risale al 1519, quando i nobili Spalluzzi mettono a disposizione il palazzo ducale di loro proprietà situato nel centro storico della città a un gruppo di sorelle povere di Santa Chiara proveniente dalla comunità di Barletta, per dare inizio agli ormai quasi cinque secoli di ininterrotta storia clariana. La chiesetta dedicata a San Ludovico, a motivo della dominazione francese nelle nostre terre del sud nel tardo medioevo, conserva le spoglie di un suo omonimo e diretto discendente, Luigi D’Angiò, ferito mortalmente in battaglia nei pressi di Barletta nel 1384. Un importante momento della nostra storia risale alla fine XVIII secolo, quando un’intraprendente abbadessa acquista l’edificio quattrocentesco che affianca il monastero e con un’opera di azzardata e geniale ristrutturazione architettonica, amplia e integra ad unico plesso strutturale i due palazzi ducali intorno alla chiesa. I due grandi eventi della soppressione degli istituti religiosi (nel periodo napoleonico di fine settecento e in quello della restaurazione di fine ottocento), hanno provato duramente anche la nostra storia. L’ultima soppressione provoca la chiusura del monastero dirimpettaio cosicché le poche clarisse urbaniste rimaste sono accolte dalle nostre sorelle, anch’esse non più numerose, per la proibizione di ricevere nuove vocazioni e in attesa dell’estinzione naturale che avrebbe consentito alle autorità statali di appropriarsi dello stabile. Ma la tenacia e la caparbietà che ha sempre distinto le monache soprattutto nei momenti di maggior prova, vede le nostre sorelle non demordere e continuare a sperare. La piccola fraternità superstite riapre felicemente le porte ad alcune nuove vocazioni che negli anni trenta verranno a ridare speranza di vita. Saranno loro a raccogliere il testimone della storia, a darsi una nuova organizzazione fraterna e significazione spirituale sulla sana tradizione tramandata, ad affrontare coraggiosamente i tempi difficili della grande guerra e delle trasformazioni sociali ed ecclesiali, a cimentarsi industriosamente con lavori d’ogni tipo, dalla produzione di capi di maglieria e di dolci alla conduzione di asilo e doposcuola, per ottemperare a una serie di cantieri di lavoro che negli anni sessanta/novanta andranno a rinsaldare e restaurare la rovinosa struttura monastica. 29 Nel periodo di fine millennio trascorso la fraternità vive la gioia di una nuova fecondità vocazionale, dopo circa quarant’anni dall’ultima entrata. Inizia una nuova e importante stagione, quella di noi che scriviamo e che ci vede protagoniste della raccolta di un testimone carico di valori di fede, tradizioni di vita, stili tipici della nostra storia. Attualmente la fraternità consta di nove sorelle. Siamo presenza di riferimento e di comunione nella Chiesa diocesana e limitrofa. Dal servizio della preghiera a quello dell’accoglienza e dell’ascolto, raccogliamo abbondantemente il profondo desiderio di spiritualità e la sincera ricerca di fede da parte di tanti. Ci fa sempre più crescere come famiglia il clima di condivisione e di aiuto reciproco con i nostri frati minori e le tante fraternità francescane regolari e secolari. Ci sentiamo chiamate ad un attento ascolto della storia che ci circonda, per sostenere e testimoniare ciò che davvero conta e per incoraggiare l’uomo alla speranza del bene che dura e alla gioia della verità che non delude. E con la nostra tanto antica e sempre nuova storia evangelica in altissima povertà e santa unità, eccoci così a celebrare l’ottavo centenario della fondazione dell’Ordine delle Sorelle Povere di Santa Chiara, e a ringraziare e lodare l’Altissimo Onnipotente Bon Signore che non manca di benedirci e farci crescere con sguardo di benevolenza e misericordia. A laude del padre Francesco e della madre Chiara. Amen. La Fraternità è composta da: Abbadessa: Sr. ChiaraEmanuela Palmieri. Vicaria: Sr. Cristiana Francesca Rigante. Sorelle Professe Solenni: Sr. Maria Celina Todisco, Sr. Chiara Ludovica Loconte, Sr. Maria Francesca Padovano. Altre Sorelle: Sr. Maria Lucia Preziosa Prof. Temporanea, Sr. Teresa Tempesta Novizia II Anno, Alessandra Lacasella Postulante, Luisa Sorrentino Postulante. Info: Monastero San Luigi - Via G. Frisari, 16 - 76011 Bisceglie BT Tel: 080.3957648 - e-mail: clarisse.bisceglie@libero.it 30 Castellaneta Monastero Santa Chiara Nel 1619 un nobile Castellanetano Nicolò D’Angri, fece il testamento lasciando beni immobili ed in denaro con 1,400 ducati, da destinare alla fondazione del primo Monastero di Clausura in Castellaneta. Qui esisteva già un conservatorio per fanciulle povere però era suo desiderio che si trasformasse in un monastero sotto la Regola di S. Chiara D’Assisi. Essendosi indebitato con un certo Ottaviano De Raho e non potendo pagare, fù costretto a cedere a costui tutti i suoi beni. Il Signor De Raho a sua volta, devolse questi beni per provvedere alla Fondazione del Monastero. Furono fatte le pratiche necessarie e chiesto i permessi e così, si giunse alla Fondazione il 30 novembre 1633. In quel giorno si fece gran festa, insieme al Vescovo De Mattheis, Autorità e gran folla di popolo si riversò in cattedrale per partecipare alla cerimonia di apertura. Erano presenti 12 giovanette, la cui prima era Orsola Bastante di Laterza che dovevano iniziare la nuova Forma di vita. Dal Monastero di S. Chiara di Putignano, erano state chiamate due monache che momentaneamente dovevano guidare la fraternità. Sr. Chiara Pugliese come abbadessa e Sr. Agnese Filomena come vicaria e formatrice. La vita si trascorreva serenamente, nella preghiera, nel lavoro e nella penitenza. Nel frattempo si attendeva la decisione della Sacra Congregazione perché il Monastero fosse riconosciuto di Clausura Papale sotto la Regola di S. Chiara D’Assisi. E finalmente il 7 gennaio 1640, la Congregazione diede autorità al Vescovo Mons. Assenzio Guerrieri di imporre la Clausura. Il 15 aprile 1640 Domenica in Albis, la comunità si recò in Cattedrale per il Pontificale e dopo il Vescovo le accompagno al Monastero, si chiuserò le porte ed iniziò la vera Clausura sotto la Regola di S. Chiara secondo le costituzioni di Papa Urbano IV. Ci furono le prime Professioni e la fioritura delle vocazioni, apportò al Monastero un ingente patrimonio di immobili. Nel 1866 avvenne la soppressione ma il Monastero non fu toccato, però le entrate delle giovanette per monacarsi furono impedite. In questo periodo Mons. Bartolomeo D’Avanzo aiutò le monache a vivere con devozione la loro consacrazione. Col tempo la vita comunitaria andò disgregandosi a causa di alcune uscite e decessi. Nel 1882 erano rimaste sette monache anziane che non vivevano più la vita comune tra loro. Nonostante questa difficoltà, entro in Monastero Antonietta Sannelli di Ginosa, all’età di 25 anni che era stata già prima come educanda (dato che l’educandato era stato annesso sin dai primordi del Monastero), con essa il noviziato riprese quota. Il Vescovo Mons. Bacile dei Baroni di Castiglione chiese ad Antonietta di scrivere una dichiarazione che era disposta ad abbracciare questo stile di vita, riprendendo la vita comunitaria ed essere così di esempio a chiunque volesse professare la Regola di S. Chiara D’Assisi. Essa accettò liberamente; era il 10 aprile 1882 e così si riebbe la ripresa della osservanza regolare. Antonietta prese il nome di Sr. M. Chiara della Croce. Dopo alcuni anni di impoverimento del Carisma, la sua vita esemplare 31 divenne stimolo per un cammino più impegnativo in comunità. Fu nominata Abbadessa e considerata come seconda Fondatrice delle Clarisse di Castellaneta. A Mons. Bacile subentrò, Mons. Giocondo De Nittis (Frate Minore) che si occupò molto del Monastero per l’osservanza assidua, per la vita spirituale e necessità materiali delle monache. Nel 1887 egli riscattò il Monastero dal Comune pagando la somma di lire 14,000. Col tempo il Monastero perdette molto del suo patrimonio causa, il Demanio, tutto fu assorbito o venduto all’asta. Nonostante tutto, le Monache erano felici di continuare a vivere la vita povera. La loro fiducia ottenne dal Signore una fioritura di vocazioni, e la loro testimonianza di vita divenne esempio per la città. La vita continua, e siamo arrivate al 1900. Nel 1954 la Congregazione propose a tutti i Monasteri esistenti di scegliere o la Clausura Papale o le Opere di Apostolato. Le Monache di Castellaneta optarono per la Clausura Papale e si chiuse l’educandato. Da allora, trascorsero 39 anni in cui il noviziato fu vuoto. Il 10 maggio 1970 la Fraternità entrò a far parte della Federazione delle Clarisse di Puglia. Nell’era nuova del Concilio Vaticano II, le Clarisse vivevano in condizione di indigenza. L’antico edificio del Monastero, sorto 3 secoli prima, era diventato fatiscente, la povertà si fa miseria, non conosce interventi idonei a ristabilire la normale agibilità degli ambienti. Nel 1973 Mons. Guglielmo Motolese, Arcivescovo di Taranto e Amministratore Apostolico di Castellaneta, fece trasferire le monache nell’ex Seminario di Castellaneta, però la struttura non era adatta per il Monastero. Comunque, la Fraternità vi rimase per ben 25 anni. Finalmente spunta una vocazione. Il 25 agosto 1990 una giovane di 20 anni, Filippina, entra coraggiosamente in Clausura ed inizia la vita Clariana con amore, senza remore per il suo paese e i suoi cari lasciati laggiù. Si avverte un certo senso di speranza e si intensificarono le preghiere al Buon Dio perché donasse altre giovani pianticelle e così far rifiorire la Fraternità. Con la grazia di Dio la giovane ha perseverato sino oggi e dopo di lei, la Fraternità, si è arricchita di altre Sorelle. Nel 1993 un benefattore ha donato un suolo in Contrada Parco S. Martino e con la Provvidenza del Padre delle misericordie e per la generosità dei benefattori si è potuto realizzare il nuovo Monastero sotto la guida del Vescovo Mons. Martino Scarafile, che si è tanto prodigato per la costruzione. Il 6 marzo 1998 con voto unanime, la Fraternità, con il Rescritto della Congregazione è ritornata all’osservanza della Prima Regola di S. Chiara di Innocenzo IV. Il 25 marzo 1999 la Fraternità si è trasferita nel nuovo Monastero. Con gioia di tutta la città, della Chiesa Diocesana e della Famiglia Francescana fu inaugurato il Monastero il 19 aprile 1999. Il Monastero in questi anni è diventato “luogo di accoglienza”, non solo per i momenti Diocesani e della Famiglia Francescana, ma anche per chi volesse vivere un’esperienza di intimità con il Signore e spazi di silenzio e di meditazione. Lodiamo in eterno la misericordia del Signore. Amen. La Fraternità è composta da: Abbadessa: Sr. Cynthia Palmares, Vicaria: Sr. Teresa Orsini, Discreta: Sr. M. Assunta D’Autilia, Sorelle Professe Solenni: Sr. Emilia Serino, Sr. Imelda De Florio, Sr. M. Orsolina Labalestra, Sr. Antonina Spada, Sr. Letizia Giandomenico, Sr. Anna Rodia, Sr. Cecilia Capriulo, Sr. M. Letizia Dell’Orco. Info: Monastero S. Chiara - Madonna del Carmine 74011 Castellaneta (TA) Tel: 099 8491056 e-mail: clarissecastellaneta@libero .it 32 Alla scuola dell’Anno Liturgico l´Anno Liturgico e la nostra esperienza di Cristo 1 La prima domanda che mi pongo è la seguente: Che interesse può avere un tema come questo, per l’uomo di oggi che si dibatte nel crogiuolo di problemi drammatici? Non costituiscono le celebrazioni della Chiesa una comoda evasione per un’élite spirituale che si apparta dalla storia? Un facile alibi per il disimpegno? Va detto subito che l’uomo della strada oggi è meno che mai disposto ad accettare una liturgia che si presenti come un momento sacro avulso dal quotidiano e dalla vita, una liturgia che conduca fuori dal mondo. Un tale culto non potrebbe né incontrare l’uomo, né interpellarlo. Questa esigenza è pienamente legittima: già i profeti d’Israele l’hanno espressa con parole di fuoco: «Chi richiede da voi che veniate a calpestare i miei atri?... Noviluni, sabati, assemblee sacre, non posso sopportare delitto e solennità» (Is 1,12b.13 b). Un culto senza amore, che dispensa dall’impegno personale, Dio «l’ha in abominio». S. Paolo si vede costretto a fare un appunto analogo ai Galati: «Voi osservate giorni, mesi, stagioni, anni. Temo per voi che io mi sia affaticato invano a vostro riguardo» (Gal 4,10-11). Diremo che Isaia e Paolo contestano l’anno liturgico? Diciamo piuttosto che contestano una liturgia separata dalla vita. E’ un dualismo sempre in agguato nella vita del credente: una fede separata dall’impegno, un culto fine a se stesso. Il Vangelo ha tutta una sezione di controversie sul sabato, in cui Gesù si oppone vigorosamente a un legalismo cultuale. Il suo atteggiamento è condensato in una frase: «Il sabato è fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato» (Mc 2,27). Con Cristo dunque la liturgia subisce una svolta radicale: l’uomo è chiamato a entrare con tutto se stesso nella celebrazione. L’ha intuito bene l’antichità cristiana che ci presenta nel sacramentario veronese questa formula stupenda: “Ti lodi, Signore, la nostra bocca, ti lodi la nostra anima. Ti lodi anche la nostra vita E poiché ciò che siamo è tuo dono, sia tuo tutto ciò che viviamo”. Nella celebrazione deve entrare «tutto ciò che viviamo». Se il primo contenuto della celebrazione è il Mistero, intimamente associato a esso, la liturgia celebra tutta la nostra esperienza di fede, nelle mutevoli situazioni storiche. Fortunatamente oggi l’esigenza di autenticità si è fatta molto viva, e si fa sempre più critica verso forme disimpegnate di culto; ma non tutto è fatto al riguardo. Abbiamo superato in gran parte la passività delle assemblee, ma siamo lontani dall’aver eliminato l’esteriorismo. Una pastorale illuminata deve aver sempre dinanzi questo obiettivo: l’altare su cui la celebrazione deve consumarsi è il cuore dell’uomo. Alla base di questa esigenza c’è quel modo di concepire il tempo e la storia che è specificatamente biblico. La Bibbia conosce un’unica storia sacra, in cui il disegno divino trova attuazione nella storia dell’uomo. Una vicenda in cui l’uomo è collaboratore di Dio (synergos); un unico tempo che è tempo di salvezza e un’unica storia in cui Dio incontra e salva l’uomo. 33 Tempo di Avvento Quella dicotomia, estranea alla Bibbia, tende però a ritornare sul piano personale. Ci sono cristiani che vivono i momenti liturgici in un clima sacrale totalmente sganciato dalla loro esperienza viva. I ritmi reali della vita si snodano invece in un clima totalmente profano ed estraneo al rapporto con Cristo. Sacro e profano come zone distinte e senza rapporti. La liturgia quasi un abito che si mette alla festa, e ci si affretta a togliere per prendere la tuta da lavoro. S. Paolo faceva esattamente il rovescio: «La vita che vivo, la vivo nella fede»: cioè tutte le realtà vive che popolano la mia esperienza confluiscono nel rapporto di fede (e la liturgia è un momento forte dell’esperienza di fede) e viceversa: la luce e la grazia di Cristo che fluiscono dai sacramenti si riversano sulla vita e la trasfigurano. Allora si può parlare di fede viva e di liturgia viva. Ed ecco ora un altro punto fondamentale: il tempo liturgico è una continuazione della storia della salvezza. La grande storia è tutta ritmata dai grandi interventi di Dio, chiamati dalla Bibbia magnalia. I grandi magnalia del tempo presente sono i sacramenti. Sono la replica sul piano sacramentale dei grandi gesti che Dio ha compiuto per la salvezza. Non sono più gesti eclatanti, come il mare che si separa per fare passare il popolo verso la liberazione, ma meraviglie di grazia che si svolgono nel segreto dei cuori, e sotto il velo dei segni. Quando il mistero di Cristo si incontra con i singoli individui e con le singole comunità, esso si attua su un piano personale, che non è meno reale dell’accadimento durante l’impero di Tiberio Cesare. L’oggi di Cristo diventa l’oggi del cristiano. E il momento liturgico diventa kairòs: tempo propizio di salvezza. E’ questo lo specifico della morale cristiana: permettere a Cristo di rivivere in noi la sua vicenda di salvezza. Così ancora una volta esso «si fa carne». Gli altri lo vedono e tu diventi una «epifania» di Cristo. Come in concreto? Volta a volta te lo dice la liturgia con le sue letture bibliche, con le sue formule di preghiera. Non hai che da ascoltare e da ubbidire. 34 Tempo di Avvento I Vespri della I Domenica di Avvento Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani I DOMENICA DI AVVENTO - B (viola) Messa propria, Credo, pref. I dell’Avvento Is 63,16b-17.19b;64,2-7; Sal 79; 1Cor 1,3-9; Mc 13,33-37 Liturgia delle Ore: Domenica I sett. - Ufficio della Dom. novembre 2011 27 domenica La memoria di S. Francesco Antonio Fasani, sacerdote I.O., si omette lunedì della I sett. di Avvento S. Giacomo della Marca, sacerdote I.O. - memoria (bianco) Messa della memoria, pref. I dell’Avvento Is 2,1-5 opp. 4,2-6; Sal 121; Mt 8,5-11 Liturgia delle Ore: Lunedì I sett. - Ufficio della memoria martedì della I sett. di Avvento TUTTI I SANTI DELL’ORDINE SERAFICO - festa (bianco) Messa propria, Gloria, pref. proprio Lezionario Francescano: Sir 44,10-15; Sal 23; Mc 10,17-21 Liturgia delle Ore: Martedì I sett. - Ufficio della festa 28 lunedì 29 martedì Inizio della Novena dell’Immacolata, patrona del nostro Ordine 35 novembre 2011 30 mercoledì Tempo di Avvento mercoledì della I sett. di Avvento S. Andrea, apostolo – festa (rosso) Messa propria, Gloria, pref. degli apostoli Lezionario dei Santi: Rm 10,9‑18; Sal 18; Mt 4,18‑22 Liturgia delle Ore: Mercoledì I sett. - Ufficio della festa Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Andrea Tirelli, per la sua festa onomastica Tempo di Avvento giovedì della I sett. di Avvento - feria (viola) Messa propria, pref. I dell’Avvento Is 26,1-6; Sal 117; Mt 7,21.24-27 Liturgia delle Ore: Giovedì I sett. - Ufficio della feria venerdì della I sett. di Avvento Messa propria, pref. I dell’Avvento Is 29,17-24; Sal 26; Mt 9,27-31 Liturgia delle Ore: Venerdì I sett. - Ufficio della feria sabato della I sett. di Avvento S. Francesco Saverio, sacerdote - memoria (bianco) Messa della memoria, pref. I dell’Avvento Is 30,19-21.23-26; Sal 146; Mt 9,35-10,1.6-8 Liturgia delle Ore: Sabato I sett. - Ufficio della memoria dicembre 2011 01 giovedì 02 venerdì 03 sabato I Vespri della II Domenica di Avvento Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 37 dicembre 2011 04 domenica Tempo di Avvento II DOMENICA DI AVVENTO - B (viola) Messa propria, Credo, pref. I dell’Avvento Is 40,1-5.9-11; Sal 84; 2Pt 3,8-14; Mc 1,1-8 Liturgia delle Ore: Domenica II sett. - Ufficio della Dom. La memoria di S. Giovanni Damasceno, sacerdote e dottore, si omette MANFREDONIA La memoria di S. Barbara, vergine e martire, si omette 05 lunedì lunedì della II sett. di Avvento - feria (viola) Messa propria, pref. I dell’Avvento Is 35,1 10; Sal 84; Lc 5,17 26 Liturgia delle Ore: Lunedì II sett. - Ufficio della feria BARI • CASTELLANETA (Convento e Monastero) SQUINZANO • OTRANTO (Monastero) I Vespri della solennità di S. Nicola, vescovo Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 06 martedì martedì della II sett. di Avvento - feria (viola) opp. S. Nicola, vescovo - memoria fac. (bianco) Messa propria o della memoria, pref. I dell’Avvento Is 40,1 11; Sal 95; Mt 18,12 14 Liturgia delle Ore: Martedì II sett. - Ufficio della feria o della memoria BARI S. Nicola, vescovo, patrono della Regione, della Città, dell’Arcidiocesi e della Provincia di Bari – solennità (bianco) CASTELLANETA (Convento e Monastero) S. Nicola, vescovo, patrono principale della Città e della Diocesi – solennità (bianco) SQUINZANO • OTRANTO (Monastero) S. Nicola, vescovo, patrono principale della Città – solennità (bianco) CONVENTI E MONASTERI CHE SONO IN PUGLIA S. Nicola, vescovo, patrono della Regione – festa (bianco) Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Nicola De Michele, fra Nicola Andreola e fra Nicola Violante, per la loro festa onomastica 38 Tempo di Avvento dicembre 2011 mercoledì della II sett. di Avvento S. Ambrogio, vescovo e dottore – memoria (bianco) Messa propria della memoria, pref. I dell’Avvento Is 40,25-31; Sal 102; Mt 11,28-30 Liturgia delle Ore: Mercoledì II sett. - Ufficio della memoria 07 mercoledì I Vespri della solennità dell’IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA B.V.M. Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani MOLA DI BARI I Vespri della solennità dell’Immacolata Concezione della B. V. Maria Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani giovedì della II sett. di Avvento IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA B.V. MARIA PATRONA E REGINA DELL’ORDINE SERAFICO – solennità (bianco) Messa propria, Gloria, Credo, pref. proprio Gn 3,9-15.20; Sal 97; Ef 1,3 6.11-12; Lc 1,26-38 Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità 08 giovedì MOLA DI BARI Immacolata Concezione della B. V. Maria, titolare della propria Chiesa – solennità (bianco) venerdì della II sett. di Avvento - feria (viola) opp. S. Juan Diego Cuauhtlatoazin – memoria fac. (bianco) Messa propria o della memoria, pref. I dell’Avvento Is 48,17-19; Sal 1; Mt 11,16-19 Liturgia delle Ore: Venerdì II sett. - Ufficio della feria o della memoria 09 venerdì TORO I Vespri della solennità di S. Maria di Loreto Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 39 dicembre 2011 10 sabato Tempo di Avvento sabato della II sett. di Avvento - feria (viola) Messa propria, pref. I dell’Avvento Sir 48,1-4.9-11; Sal 79; Mt 17,10-13 Liturgia delle Ore: Sabato II sett. - Ufficio della feria TORO S. Maria di Loreto, titolare della propria Chiesa – solennità (bianco) I Vespri della III Domenica di Avvento Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 11 domenica III DOMENICA DI AVVENTO – “GAUDETE” - B (viola) Messa propria, Credo, pref. II dell’Avvento Is 61,1-2.10-11; Sal da Lc 1,46-54; 1Ts 5,16-24; Gv 1,6-8.19-28 Liturgia delle Ore: Domenica III sett. - Ufficio della Dom. La memoria fac. S. Damaso I, papa, si omette 12 lunedì 40 lunedì della III sett. di Avvento - feria (viola) opp. S. Giovanna Fr. de Chantal, religiosa - memoria fac. (bianco) Messa propria o della memoria, pref. I o I/A dell’Avvento Nm 24,2-7.15-17; Sal 24; Mt 21,23-27 Liturgia delle Ore: Lunedì III sett. - Ufficio della feria o della mem. Tempo di Avvento dicembre 2011 martedì della III sett. di Avvento S. Lucia, vergine e martire - memoria (rosso) Messa della memoria, pref. II o II/A dell’Avvento Sof 3,1 2.9-13; Sal 33; Mt 21,28-32 Liturgia delle Ore: Martedì III sett. - Ufficio della memoria 13 martedì CAMPOBASSO (S. Giovanni) I Vespri della solennità della Dedicazione della propria Chiesa Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani mercoledì della III sett. di Avvento - feria (viola) S. Giovanni della Croce, sacerdote e dottore – memoria (bianco) Messa propria della memoria, pref. II o II/A dell’Avvento Is 45,6b-8.18.21-25; Sal 84; Lc 7,19-23 Liturgia delle Ore: Mercoledì III sett. - Ufficio della memoria 14 mercoledì CAMPOBASSO (S. Giovanni) Dedicazione della propria Chiesa – solennità (bianco) SOLETO I Vespri della Solennità della Dedicazione della propria Chiesa Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani giovedì della III sett. di Avvento - feria (viola) Messa propria, pref. II o II/A dell’Avvento Is 54,1-10; Sal 29; Lc 7,24-30 Liturgia delle Ore: Giovedì III sett. - Ufficio della feria 15 giovedì SOLETO Dedicazione della propria Chiesa – solennità (bianco) MONOPOLI I Vespri della Solennità di Maria Ss.ma della Madia Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 41 dicembre 2011 16 venerdì Tempo di Avvento venerdì della III sett. di Avvento - feria (viola) Messa propria, pref. II o II/A dell’Avvento Is 56,1-3a.6-8; Sal 66; Gv 5,33-36 Liturgia delle Ore: Venerdì III sett. - Ufficio della feria MONOPOLI Maria Ss.ma della Madia, patrona della Città e protettrice della Diocesi - solennità (bianco) CASTELLANA GROTTE Maria Ss.ma della Madia, protettrice della Diocesi – festa (bianco) Inizio della NOVENA al Santo NATALE 17 sabato Sabato della III sett. di Avvento - feria (viola) Messa propria, pref. II o II/A dell’Avvento Gn 49,2.8-10; Sal 71; Mt 1,1-17 Liturgia delle Ore: Sabato III sett. Ufficio della feria con le parti proprie del 17 dicembre I Vespri della IV Domenica di Avvento Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Oggi, secondo una consolidata tradizione della Provincia, si suggerisce di celebrare in fraternità il rito della “SAPIENTIA”, augurandosi un Santo Natale 18 domenica 42 IV DOMENICA DI AVVENTO - B (viola) Messa propria, Credo, pref. II o II/A dell’Avvento 2Sam 7,1-5.8b-12.14a.16; Sal 88; Rm 16,25-27; Lc 1,26- 38 Liturgia delle Ore: Domenica IV sett. - Ufficio della Dom. con le parti proprie del 18 dicembre Tempo di Avvento lunedì della IV sett. di Avvento - feria (viola) Messa propria, pref. II o II/A dell’Avvento Gdc 13,2-7.24-25a: Sal 70; Lc 1,5-25 Liturgia delle Ore: Lunedì IV sett. Ufficio della feria con le parti proprie del 19 dicembre martedì della IV sett. di Avvento - feria (viola) Messa propria, pref. II o II/A dell’Avvento Is 7,10-14: Sal 23; Lc 1,26-38 Liturgia delle Ore: Martedì IV sett. Ufficio della feria con le parti proprie del 20 dicembre dicembre 2011 19 lunedì 20 martedì MONOPOLI I Vespri della solennità della Dedicazione della propria Chiesa Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani Auguri a fra Cristiano Giannattasio, per la sua festa onomastica mercoledì della IV sett. di Avvento - feria (viola) Messa propria, pref. II o II/A dell’Avvento Ct 2,8-14 (Sof 3,14-18a); Sal 32; Lc 1,39-45 Liturgia delle Ore: Mercoledì IV sett. Ufficio della feria con le parti proprie del 21 dicembre 21 mercoledì MONOPOLI Dedicazione della propria Chiesa – solennità (bianco) 43 dicembre 2011 22 giovedì Tempo di Avvento giovedì della IV sett. di Avvento - feria (viola) Messa propria, pref. II o II/A dell’Avvento 1Sam 1,24 28; Cant. 1Sam 2; Lc 1,46 55 Liturgia delle Ore: Giovedì IV sett. Ufficio della feria con le parti proprie del 22 dicembre CONVENTI DELLA DIOCESI DI LUCERA-TROIA È consentita la Commemorazione di S. Basso, vescovo ASCOLI SATRIANO È consentita la Commemorazione della Traslazione della Reliquia del braccio di S. Potito, martire 23 venerdì 24 sabato venerdì della IV sett. di Avvento - feria (viola) Messa propria, pref. II o II/A dell’Avvento Ml 3,1-4.23-24; Sal 24; Lc 1.57-66 Liturgia delle Ore: Venerdì IV sett. Ufficio della feria con le parti proprie del 23 dicembre sabato della IV sett. di Avvento - feria (viola) Messa propria, pref. II o II/A dell’Avvento 2Sam 7,1 5.8b 11.16; Sal 88; Lc 1,67 79 Liturgia delle Ore: Sabato IV sett. Ufficio della feria con le parti proprie del 24 dic. fino all’Ora Media I Vespri della solennità del NATALE DEL SIGNORE Messa vespertina (bianco): propria della vigilia di Natale, Gloria, Credo (alle parole: “… et incarnatus…” si genuflette), pref. e Communicantes di Natale Is 62,1-5 • Sal 88 • At 13,16-17.22-25 • Mt 1,1-25 44 Nella notte di Natale, prima della Messa, è conveniente celebrare una solenne Veglia con l’Ufficio delle letture (IH 215; cf. 98, 73). Coloro che vi partecipano omettono la Compieta. Grottaglie Monastero Santa Chiara Il Monastero santa Chiara in Grottaglie fu fondato nell’anno 1591 dal sig. Girolamo Sanarica, il quale ne fece dono alle prime monache che lo occuparono. Queste furono: sr. Angela Igniscia e sr. Dorotea D’Amato, rispettivamente come Abbadessa e come Maestra delle Novizie, venute dal Monastero di Gravina. In seguito alla soppressione dei Conventi del 1860 detto Monastero, grazie a Dio non fu chiuso, ma passò al Demanio; in seguito le Clarisse ottennero dal Ministero del Fondo per il culto, secondo l’art. VI della legge del 7 luglio 1866, di continuare a vivere nel Monastero senza però accettare nuove vocazioni. Il Noviziato si riaprì il 1899, ma le nuove monache potevano emettere solo i voti temporanei. Il 26 ottobre 1907 il Monastero fu riscattato con l’aiuto delle autorità e di famiglie nobili e ricche del paese, dalle Monache Cosima Orlando, Anna Laera e Fedele Melpignano con strumento del Notaio Alberto Piergianni, registrato l’11 novembre 1907. Il 15 gennaio la Sacra Congregazione permise la Professione Solenne dopo il triennio dei voti temporanei. Così il 27 maggio 1918, trenta Sorelle potettero emettere i voti Solenni nelle mani della Abbadessa sr. Marianna Maranò. Il Monastero di S. Chiara è stato riconosciuto giuridicamente “Ente Morale” con Regio Decreto del 17 aprile 1931 e registrato alla Corte dei Conti il 12 maggio 1931. Lungo i secoli ha goduto sempre buona fama presso i grottagliesi e noi, che abbiamo ricevuto questa bella eredità, cerchiamo di conservarla attraverso la fedeltà al carisma clariano, vissuto nell’altissima povertà e santa unità. I cittadini ci amano davvero e ce lo dimostrano in vari modi, beneficandoci quotidianamente e dandoci così ogni giorno la possibilità di condividere ciò che riceviamo con i tanti fratelli più bisognosi, che bussano alla porta del Monastero… naturalmente la carità poi non consiste soltanto nell’offrire gli alimenti materiali, ma è una carità che offre Cristo, che dà concretezza al Vangelo in maniera viva e che mette la nostra vita a contatto con i fratelli perché diventi un dono per loro e la loro vita un dono per noi. La sollecitudine che portiamo nel cuore per l’avvento del Regno di Dio, si esprime 45 ancora, oltre che attraverso la vita di preghiera, liturgica, personale e comunitaria, nello studio, nel disbrigo dei lavori domestici e artigianali (icone, uncinetto, produzione di ostie e particole), sempre nel silenzio contemplativo, nella gioia e nella gratitudine al Signore per il dono della vocazione, talento da far fruttificare a gloria di Dio e per il bene dei fratelli. La Fraternità è composta da: Abbadessa: Sr. Giuseppina Presta, Vicaria: Sr. Pierpaola Nistri, Discrete: Sr. Maria Giuseppina Riuggero, Sr. Angela Gisotti, Sr. Saverina Annicchiarico. Sorelle Professe Solenni: Sr. M. Clara Garribba, Sr. Vincenzina Abatematteo, Sr. M. Esterina Cafforio, Sr. Carmela Bisignano, Sr. M. Saverina Annicchiarico, Sr. M. Stella Ruggiero, Sr. Maria Mosca, Sr. M. Pia Blasi, Sr. Giovanna Monticelli, Sr. Teresa Caretto, Sr. Nicolina Ruggiero, Sr. Maria Grazia Carbotti, Sr. Annina D’Oria, Sr. M.Amelia D’Oria, Sr. Angela Maria Argese, Sr. Chiara Letizia Carriero, Sr. Lucia Benedetta Venerito. Professa Temporanea: Sr. Iva Matichecchia. Info: Monastero ”S. Chiara” - Via Vittorio Emanuele II, 58 - 74023 Grottaglie (Ta) Tel: 099/5661501 - e-mail: clarisse.grottaglie@alice. it 46 Tempo di Natale Alla scuola dell’Anno Liturgico Natale e presenza di Dio Siamo abituati a vedere il Natale solo come un incantevole bambino che sorride fra la paglia; il tradizionale idillio del presepio. E allora l’unica spinta che ne può venire è il ritorno all’innocenza, vera o presunta dell’infanzia. Invece è un fatto tremendamente serio e severo, pieno di povertà e di umiliazione. E’ l’epifania, cioè il rivelarsi della Divinità in carne umana per salvare il mondo. Natale celebra la presenza di Cristo nel mondo, proprio in questo nostro mondo impastato di problemi e di tragedie. Non ci invita a evadere dal mondo per ritirarci in un regno idillico creato dalla fantasia, ma piuttosto a cercare e trovare Cristo nel nostro mondo così com’è, non come dovrebbe essere. Noi non siamo capaci di salire fino a Dio, e allora è lui che discende. La sua luce ci è inaccessibile, e allora è lui che si fa vedere in modo umano. Da questo fatto sgorgano tre esigenze prioritarie: anzitutto cogliere questa presenza attraverso i «segni» squarciandone il velo per incontrarsi con Cristo. La liturgia natalizia ama riprendere le parole di Isaia: «Il mio popolo conoscerà il mio nome, comprenderà in quel giorno che io dicevo: Eccomi qua» (Is 52, 6). Per capire quel l’«Eccomi», bisogna passare per l’umile legge dell’incarnazione, che porta Dio a «farsi carne». Si diventa capaci allora di vedere le tracce della presenza e dell’azione di Cristo, qualche manifestazione visibile del suo Spirito. La seconda esigenza è di farla vedere in noi quella presenza. Diventare «icona» di Cristo. Natale è Dio che si fa conoscere visibilmente. Se vive in noi e noi viviamo in lui, si deve pur vedere. Cristo nasce per noi oggi per potersi mostrare al mondo attraverso di noi. Ogni giorno della nostra vita deve essere la sua divina «epifania» nel mondo. Il nostro mondo ha bisogno di vedere. Tocca a noi dare un volto a Dio. Dobbiamo permettergli di nascere e di vivere veramente in noi, in modo che tutti i nostri pensieri e le nostre azioni lo mostrino in trasparenza. E’ Dio che viene a stare con noi e a lavorare con noi, perché noi stiamo con lui e lavoriamo con lui. Ormai Dio e l’uomo sono inseparabili. E mentre Dio si fa uomo, l’uomo diventa « figlio di Dio », e riceve in tutto il suo essere e il suo agire una dimensione divina. E Dio si può conoscere vedendolo e toccandolo (1 Gv 1,1). 47 Tempo di Natale Tempo di Natale dicembre 2011 domenica – NATALE DEL SIGNORE – solennità (bianco) Messe proprie del Natale del Signore, Gloria, Credo, (alle parole: “…et incarnatus…” si genuflette), pref. e Communicantes di Natale Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità 25 domenica Tutti i sacerdoti possono (non è obbligatorio) celebrare tre Messe, purché nella celebrazione si attengano all’orario corrispondente. Chi celebra una sola Messa, prenda quella corrispondente all’ora del giorno (MR 25 dic.) Messa della notte Is 9,1-3.5-6 • Sal 95 • Tt 2,11-14 • Lc 2,1-14 Messa dell’aurora Is 62,11-12 • Sal 96 • Tt 3,4-7 • Lc 2,15-20 Messa del giorno Is 52,7-10 • Sal 97 • Eb 1,1-6 • Gv 1,1-18 lunedì dell’Ottava di Natale S. Stefano, diacono e protomartire - festa (rosso) Messa propria, Gloria, pref. e Communicantes di Natale Lezionario dei Santi: At 6,8-10; 7,54-60; Sal 30; Mt 10,17-22 Liturgia delle Ore: Ufficio della festa fino all’Ora Media (I sett.) Vespri di Natale con le parti proprie del 26 dic. 26 lunedì Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Stefano De Luca e a fra Stefano Ercole, per la loro festa onomastica martedì dell’Ottava di Natale S. Giovanni, apostolo ed evangelista - festa (bianco) Messa propria, Gloria, pref. e Communicantes di Natale Lezionario dei Santi: 1Gv 1,1-4; Sal 96; Gv 20,2-8 Liturgia delle Ore: Ufficio della festa fino all’Ora Media (I sett.) Vespri di Natale con le parti proprie del 27 dic. 27 martedì BITONTO I Vespri della Solennità della Dedicazione della propria Chiesa Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Giampiero Sallustio, per la sua festa onomastica 49 dicembre 2011 28 mercoledì Tempo di Natale mercoledì dell’Ottava di Natale – feria (bianco) S. Innocenti, martiri - festa (rosso) Messa propria, Gloria, pref. e Communicantes di Natale Lezionario dei Santi: 1Gv 1,5-22; Sal 123; Mt 2,13-18 Liturgia delle Ore: Ufficio della festa fino all’Ora Media (I sett.) Vespri di Natale con le parti proprie del 28 dic. BITONTO Dedicazione della propria Chiesa - solennità (bianco) 29 giovedì giovedì dell’Ottava di Natale – feria (bianco) Messa propria, Gloria, pref. e Communicantes di Natale 1Gv 2,3-11; Sal 95; Lc 2,22-35 Liturgia delle Ore: Ufficio della feria fino all’Ora Media (I sett.) Vespri di Natale con le parti proprie del 29 dic. È consentita la commemorazione di S. Tommaso Becket, vescovo e martire 30 venerdì venerdì dell’Ottava di Natale S. FAMIGLIA DI GESU’, MARIA E GIUSEPPE - festa (bianco) Messa propria, Gloria, Credo, pref. e Communicantes di Natale Gn 15,1-6;21,1-3; Sal 104; Eb 11,8.11-12.17-19; Lc 2,22-40 Liturgia delle Ore: Ufficio della festa fino all’Ora Media (I sett.) BISCEGLIE La festa di S. Ruggero, vescovo, patrono principale della Diocesi, si omette Provincia del Salento, Assunzione della B. V. Maria Auguri a fra Eugenio Caputi, per la sua festa onomastica 50 Tempo di Natale sabato dell’Ottava di Natale – feria (bianco) Messa propria, Gloria, pref. e Communicantes di Natale 1Gv 2,18-21; Sal 95; Gv 1,1-18 Liturgia delle Ore: Ufficio della feria fino all’Ora Media (I sett.) È consentita la Commemorazione di S. Silvestro I, papa Provincia del Salento, Assunzione della B. V. Maria Auguri a fra Silvestro Faggiano, per la sua festa onomastica I Vespri della solennità di MARIA SANTISSIMA MADRE DI DIO Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani dicembre 2011 31 sabato gennaio 2012 01 domenica Tempo di Natale DOMENICA - OTTAVA DI NATALE MARIA SS. MADRE DI DIO - solennità (bianco) Messa propria, Gloria, Credo, pref. I della B.V. Maria nella maternità e Communicantes di Natale Nm 6,22-27; Sal 66; Gal 4,4-7; Lc 2,16-21 Liturgia delle Ore: Ufficio della Solennità 45a Giornata per la Pace Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Fulgenzio Corcelli, per la sua festa onomastica 02 lunedì 03 martedì lunedì del Tempo di Natale Ss. Basilio Magno e Gregorio Nazianzeno, vescovi e dottori memoria (bianco) Messa della memoria, pref. di Natale o della mem. 1Gv 2,22-28; Sal 97; Gv 1,19-28 Liturgia delle Ore: Lunedì II sett. - Ufficio della memoria martedì del Tempo di Natale SS. Nome di Gesù - memoria (bianco) Messa della memoria, pref. di Natale o della mem. Lezionario serafico: Fil 2,6-11; Sal 112; Mc 1,18-25 Liturgia delle Ore: Martedì II sett. Ufficio della memoria con le parti proprie Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Salvatore Giardina, per la sua festa onomastica 52 Tempo di Natale gennaio 2012 mercoledì del Tempo di Natale – feria (bianco) opp. B. Angela da Foligno, penitente III O. – mem. fac. (bianco) Messa propria o della memoria, pref. di Natale o della memoria *Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 939) 1Gv 3,7-10; Sal 97; Gv 1,35-42 Liturgia delle Ore: Mercoledì II sett. - Ufficio della feria o della memoria giovedì del tempo di Natale – feria (bianco) Messa propria, pref. di Natale *Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 939) 1Gv 3,11-21; Sal 99; Gv 1,43-51 Liturgia delle Ore: Giovedì II sett. - Ufficio della feria 04 mercoledì 05 giovedì I Vespri della solennità dell’EPIFANIA DEL SIGNORE Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 53 gennaio 2012 06 venerdì Tempo di Natale venerdì del tempo di Natale EPIFANIA DEL SIGNORE - solennità (bianco) Messa propria, Gloria, Credo, pref. e Communicantes propri Is 60,1-6; Sal 71; Ef 3,2-3a.5-6; Mt 2,1-12 Liturgia delle Ore: Ufficio della Solennità Giornata dell’Infanzia Missionaria Dopo la lettura del Vangelo si proclama l’annuncio del giorno di Pasqua e delle feste mobili: ANNUNCIO DEL GIORNO DI PASQUA «Fratelli carissimi, la gloria del Signore si è manifestata e sempre si manifesterà in mezzo a noi fino al suo ritorno. Nei ritmi e nelle vicende del tempo ricordiamo e viviamo i misteri della salvezza. Centro di tutto l’anno liturgico è il Triduo del Signore crocifisso, sepolto e risorto che culminerà nella Domenica di Pasqua l’8 aprile. In ogni domenica, pasqua della settimana, la santa Chiesa rende presente questo grande evento nel quale Cristo ha vinto il peccato e la morte. Dalla Pasqua scaturiscono tutti i giorni santi: Le Ceneri, inizio della Quaresima, il 22 febbraio. L’Ascensione del Signore, il 20 maggio. La Pentecoste, il 27 maggio. La Prima Domenica di Avvento, il 2 dicembre. Anche nelle feste della santa Madre di Dio, degli Apostoli e dei Santi e nella Commemorazione dei Fedeli Defunti, la Chiesa pellegrina sulla terra proclama la Pasqua del suo Signore. A Cristo che era, che è e che viene, Signore del tempo e della storia, lode perenne nei secoli dei secoli. Amen». 54 Tempo di Natale gennaio 2012 sabato del Tempo di Natale – feria (bianco) opp. S. Carlo da Sezze, religioso I O. – mem. fac. (bianco) opp. S. Raimondo da Peñafort, sacerdote – memoria fac. (bianco) Messa propria o della memoria, pref. dell’Epifania o della memoria 1Gv 3,22-4,6; Sal 2; Mt 4,12-17.23-25 Liturgia delle Ore: Sabato II sett. - Ufficio della feria o della memoria 07 sabato I Vespri della festa del BATTESIMO DEL SIGNORE Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani DOMENICA DEL BATTESIMO DEL SIGNORE – B - FESTA (bianco) Messa propria, Gloria, Credo, pref. proprio Is 55,1-11; Cant. Is 12; 1Gv 5,1-9; Mc 1,7-11 Liturgia delle Ore: Ufficio della festa 08 domenica S. SEVERO: La memoria di S. Severino, abate, patrono secondario della Città si omette 55 Lecce • Monastero “Santi Francesco e Chiara” Da quest’anno ci siamo anche noi, la più giovane pianticella clariana nella Federazione di Puglia: siamo la nuova fondazione di Lecce, partita ufficialmente dalla comunità di Otranto lo scorso 29 novembre 2010, su richiesta e con la decisa collaborazione di Mons. Domenico D’Ambrosio, Arcivescovo di Lecce. Come sapete, ci siamo stabilite nel centro storico della città, luogo dove abitano uomini e donne di provenienza, fede e condizioni diverse, come piccola fraternità di sorelle che vivono secondo la forma di vita contemplativa clariana. Questi primissimi mesi sono una sfida aperta, che interpella la nostra fedeltà a Dio, attraverso la testimonianza di una vita evangelica e che ci invita a riflettere sul senso della nostra presenza di consacrate, nella Chiesa e nel mondo. Che cosa può dire, infatti, ancora oggi, una scelta di vita consacrata contemplativa, che si nutre di silenzio, si sottrae al visibile, si appassiona di relazioni, nel panorama del nostro tempo dai ritmi irrequieti, dai legami instabili, dai messaggi urlati? E ancora di più: a un mondo che produce sacche traboccanti di povertà e di disagi, quale credibilità evangelica può offrire una vita che appare proteggersi dalla storia? La nostra presenza cristiana è chiamata a confrontarsi con i grossi interrogativi odierni, che ci sollecitano a una costante revisione. Le provocazioni vengono non solo dal mondo esterno, ma anche dal cuore, dai percorsi interiori, dall’interno della stessa vita religiosa. In questo scenario, ci collochiamo pian piano nel territorio leccese, impegnandoci anzitutto in un cammino di conversione personale e comunitaria e richiamandoci all’Unico che può offrire la vera gioia del cuore. Condividiamo la celebrazione eucaristica e la preghiera della liturgia delle ore con i fedeli, siamo a disposizione per incontri di ascolto e commento della Parola. Offriamo, inoltre, la nostra amicizia a coloro che sono immersi nella solitudine, cercando di lavorare “in rete” con amici e associazioni che possano rispondere concretamente ai bisogni che via via si presentano. 56 Ci poniamo in ascolto delle aspettative del tempo attuale senza, com’è noto, dedicarci ad alcuna forma diretta di apostolato, ma continuando ad annunciare a tutti che Dio esiste e che Dio è amore, che è possibile vivere esclusivamente per Lui, intercedendo con la preghiera e con la testimonianza di vita, perché ogni uomo sia felice. La Fraternità è composta da: Sr. Marilù De Tommasi, responsabile, Sr. Celeste Eremita, Sr. Romina Marti, Sr. Maristella Zacà. Info: Monastero Santi Francesco e Chiara Via Marco Basseo, 21 - 73100 LECCE Tel. 0832.243366 e-mail: clarisselecce@libero.it Preghiera di Santa Chiara O povertà beata! A chi t’ama e t’abbraccia procuri ricchezze eterne. O povertà santa! A quanti ti possiedono e desiderano, Dio promette il regno dei cieli (Cfr. Mt 5,3), ed offre in modo infallibile eterna gloria e vita beata. O povertà pia! Te il Signore Gesù Cristo, in cui potere erano e sono il cielo e la terra, giacché bastò un cenno della sua parola e tutte le cose furono create (Sal 32,9; 148,5), si degnò abbracciare a preferenza di ogni altra cosa. Disse egli, infatti: Le volpi hanno le loro tane, gli uccelli del cielo i nidi, ma il Figlio dell’uomo, cioè Cristo, non ha dove posare il capo (Mt 8,20); e quando lo reclinò sul suo petto, fu per rendere l’ultimo respiro (Gv 19,30). Se, dunque, tale e così grande Signore, scendendo nel seno della Vergine, volle apparire nel mondo come uomo spregevole, bisognoso e povero, affinché gli uomini - che erano poverissimi e indigenti, affamati per l’eccessiva penuria del nutrimento celeste -, divenissero in Lui ricchi (Cfr. 2Cor 8,9) col possesso dei reami celesti; esultate e godete (Cfr. Ab 3,18) molto, ripiena di enorme gaudio e di spirituale letizia. Invero voi, che avete preferito il disprezzo del mondo agli onori, la povertà alle ricchezze temporali, e avete affidato i vostri tesori, piuttosto che alla terra, al cielo, ove non li corrode ruggine, non li consuma il tarlo, non li scoprono né rubano i ladri Mt 6,20), voi riceverete abbondantissima ricompensa nei cieli (Mt 5,12), e avete meritato degnamente di essere chiamata sorella, sposa e madre (Cfr. 2Cor 11,2; Mt 12,50) del Figlio dell’Altissimo Padre e della gloriosa Vergine (FF 2864 - 2866). 57 Tempo Ordinario Alla scuola dell’Anno Liturgico L´Anno Liturgico e la nostra esperienza di Cristo 2 Della vicenda salvifica Cristo è l’alfa e l’omega. Tutta la storia cammina verso di lui. La liturgia perciò attualizza il suo Mistero in cui confluisce tutta la storia di salvezza. Tutto è pensato da Dio in funzione di Cristo. Tutto accade in Cristo. Egli è presente in tutti i punti del processo storico che realizza la salvezza. Egli solo giustifica l’esistenza del tempo ed è destinato a riempirlo. Per questo il suo Mistero nella carne realizza «la pienezza dei tempi». «L’idea soggiacente a questa espressione non è quella di un tempo che si chiude, ma fa pensare piuttosto al tempo come ad un vaso, restato fino ad allora vuoto, che finalmente si riempie del suo contenuto» 1. Questo qualifica l’Anno del Signore, il tempo ritmato dalle celebrazioni della Chiesa. Pur continuando a svolgersi, esso fluisce all’interno dell’oggi di Cristo… La celebrazione liturgica è il momento privilegiato del nostro inserimento in questo «oggi». Non a caso la liturgia ne fa l’avverbio-chiave cantandolo tranquillamente in tutte le solennità. La celebrazione mi mette in contatto con la «potenza salvifica» di Cristo, proprio perché mi innesta nei suoi misteri. Perciò come la grande storia, così anche la mia piccola storia, quel frammento di tempo in cui mi trovo a vivere, è un vaso che attende di riempirsi di Cristo. 58 Tempo Ordinario Quello che vale per la Chiesa, vale per ciascuno. Devo decidermi a realizzarmi in Cristo. La celebrazione mi pone di fronte a una presenza. E’ il trascendente che entra nella mia storia. E’ un evento che interpella la mia persona come libertà. Non mi sta alle spalle, mi sta di fronte « si dà » a me, in una proposta che attende una risposta, suscita un dialogo, una reciprocità. Per molti contemporanei il tempo è solo una fuga lineare da Dio e dal suo Cristo. Per il credente ogni nuovo giorno è la rinnovazione della sua partecipazione al mistero di Cristo. Per l’intera Chiesa, come diceva Odo Casel, il ciclo liturgico è l’anello nuziale che essa, sposa vergine di Cristo, mostra trionfalmente come segno della sua unione con lui. E insieme è il dono di Cristo alla sua Chiesa, come pegno del suo amore e della sua fedeltà. Va dunque sottolineato che è in noi che il Mistero rivive. Quella vicenda storica che Cristo ha vissuto in se duemila anni fa, la ricomincia indefinitamente in noi e per noi grazie al suo Spirito. L’anno liturgico è la vicenda di Cristo che si inserisce sul piano personale per diventare salvezza, non isolando la persona, ma immettendola nel dinamismo di questa «storia della salvezza». Per questo al termine di ogni anno con l’Avvento si ricomincia. Non è ripetizione. E’ andare avanti a partire dal punto in cui si è arrivati, è un nuovo avvento di Cristo nella vita della Chiesa e di ciascuno. Di festa in festa siamo «sempre di nuovo» davanti a Dio in Cristo, per realizzare quello che la liturgia chiede nella prima domenica di Quaresima: «crescere nella conoscenza del mistero di Cristo e testimoniarlo con una degna condotta di vita». Va notato che «conoscere», nel linguaggio biblico-liturgico, è molto più che contemplare, ammirare e ringraziare. «Conoscere» è stabilire un contatto intimo con quei Misteri, che sono–«qui», è farne l’esperienza. Si tratta insomma di «celebrare e di fare nostre queste grandi realtà della salvezza, celebrare il mistero di Cristo... servendoci della potenza che ci viene dallo Spirito di Dio; non attingendo soltanto illuminazioni e grazie, ma partecipando all’oggettiva spirituale realtà di Cristo presente... L’affermazione di Cristo: Io sono la via, si realizza così nel modo più elevato. Cristo non è semplicemente l’esempio e tanto meno uno che indichi la via: è invece la via vera e propria che ci porta fino alla mèta»2. ____________ 1 Op.cit., p. 113-114. Cf S. MARSILI, Il «tempo liturgico» attuazione della storia della salvezza, in Rivista liturgica 57 (1972) 207-235, la citazione da p. 215. 2 59 gennaio 2012 09 lunedì Tempo Ordinario lunedì della I sett. Tempo Ordinario - Anno B - feria (verde) opp. si consiglia la Messa per le vocazioni agli ordini sacri (MR 791) Messa a scelta 1Sam 1,1-8; Sal 115; Mc 1,14-20 Liturgia delle Ore: Lunedì I sett. - Ufficio della feria FRANCAVILLA FONTANA, MANDURIA (Conventi e Monastero), SAVA Dedicazione della Basilica Cattedrale - festa (bianco) 10 martedì 11 mercoledì martedì della I sett. Tempo Ordinario - feria (verde) opp. si consiglia la Messa per qualunque necessità 2. (MR 827) Messa a scelta 1Sam 1,9-20; Cant. 1Sam 2; Mc 1,21-28 Liturgia delle Ore: Martedì I sett. - Ufficio della feria mercoledì della I sett. Tempo Ordinario - feria (verde) opp. S. Tommaso da Cori, sacerdote - memoria fac. (bianco) opp. si consiglia la Messa per gli infermi (MR 822) Messa a scelta 1Sam 3,1-10.19-20; Sal 39; Mc 1,29-39 Liturgia delle Ore: Mercoledì I sett. – Ufficio della feria o della memoria BRINDISI, OSTUNI, SALICE SALENTINO, LEVERANO San Leucio, vescovo, patrono dell’Arcidiocesi - festa (bianco) CASTELLANA GROTTE I Vespri della solennità di S. Maria della Vetrana Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 60 Tempo Ordinario gennaio 2012 giovedì della I sett. Tempo Ordinario - feria (verde) opp. si consiglia la Messa per qualunque necessità 1. (MR 826) Messa a scelta 1Sam 4,1-11; Sal 43; Mc 1,40-45 Liturgia delle Ore: Giovedì I sett. - Ufficio della feria 12 giovedì CASTELLANA GROTTE S. Maria della Vetrana Patrona del luogo e titolare della propria Chiesa – solennità (bianco) Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Modesto Guastadisegni, per la sua festa onomastica venerdì della I sett. Tempo Ordinario - feria (verde) opp. S. Ilario, vescovo e dottore della Chiesa – memoria fac. (bianco) opp. si consiglia la Messa per la remissione dei peccati (MR 830) Messa a scelta 1Sam 9,1-4.10.17-19: 10,1; Sal 20; Mc 2,13-17 Liturgia delle Ore: Venerdì I sett. - Ufficio della feria o della memoria 13 venerdì ASCOLI SATRIANO I Vespri della solennità di S. Potito, martire Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani sabato della I sett. Tempo Ordinario - feria (verde) opp. Beato Odorico da Pordenone, sacerdote I.O. – memoria fac. (bianco) opp. si consiglia la Messa Maria Vergine Regina e Madre della misericordia [2ª colletta] (MM 128) Messa mattutina a scelta 1Sam 9,14.10b.17-19; 10,1a; Sal 20; Mc 2,13-17 Liturgia delle Ore: Sabato I sett. Ufficio della feria o della mem., o della mem. di S. Maria in Sabato 14 sabato ASCOLI SATRIANO S. Potito, martire, patrone del luogo e della Diocesi, titolare della propria Chiesa – solennità (bianco) MANFREDONIA S. Giustino, sacerdote e compagni, primi martiri Sipontini – memoria (rosso) I Vespri della II Domenica del Tempo Ordinario Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 61 gennaio 2012 15 domenica Tempo Ordinario II DOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde) Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O. 1Sam 3,3b-10.19; Sal 39; 1Cor 6,13c-15a.17-20; Gv 1,35-42 Liturgia delle Ore: Domenica II sett. - Ufficio della domenica 98a Giornata del Migrante e del Rifugiato (colletta obbligatoria) 16 lunedì lunedì della II sett. Tempo Ordinario Ss. Berardo e compagni, protomartiri I O. - memoria (rosso) Messa propria 1 Sam 15,16-23; Sal 49; Mc 2,18-22 Liturgia delle Ore: Lunedì II sett. - Ufficio della memoria Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Marcello Franzin, per la sua festa onomastica 17 martedì martedì della II sett. Tempo Ordinario S. Antonio abate - memoria (bianco) Messa propria 1Sam 16,1-13; Sal 88; Mc 2,23-28 Liturgia delle Ore: Martedì II sett. - Ufficio della memoria 23a Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei 62 Tempo Ordinario gennaio 2012 mercoledì della II sett. Tempo Ordinario - feria (verde) opp. si consiglia la Messa per l’unità dei cristiani 1. (MR 796) opp. si consiglia la Messa tratta dal sussidio della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani Messa a scelta 1Sam 17,32-33.37.40-51; Sal 143; Mc 3,1-6 Liturgia delle Ore: Mercoledì II sett. - Ufficio della feria 18 mercoledì • dal 18 al 25 gennaio si celebra la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani giovedì della II sett. Tempo Ordinario- feria (verde) opp. S. Eustochia, vergine II O. - memoria fac. per le Clarisse (bianco) opp. si consiglia la Messa per l’unità dei cristiani 2. (MR 798) opp. si consiglia la Messa tratta dal sussidio della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani Messa a scelta 1 Sam 18,6-9; 19,1-7; Sal 55; Mc 3,7-12 Liturgia delle Ore: Giovedì II sett. - Ufficio della feria o della memoria 19 giovedì GALATONE Primi Vespri della solennità di San Sebastiano, martire Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Mario Villani e fra Mario Volpe per la loro festa onomastica venerdì della II sett. Tempo Ordinario - feria (verde) opp. S. Fabiano, papa e martire – memoria fac. (rosso) opp. S. Sebastiano, martire – memoria fac. (rosso) opp. si consiglia la Messa per l’unità dei cristiani 3. (MR 799) opp. si consiglia la Messa tratta dal sussidio della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani Messa a scelta 1 Sam 24,3-21; Sal 56; Mc 3,13-19 Liturgia delle Ore: Venerdì II sett. - Ufficio della feria o della memoria 20 venerdì GALATONE San Sebastiano, martire, patrono principale della Città – solennità (rosso) Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Sebastiano Sabato, per la sua festa onomastica 63 gennaio 2012 21 sabato Tempo Ordinario sabato della II sett. Tempo Ordinario S. Agnese, vergine e martire - memoria (rosso) Messa propria 2 Sam 1,1-4.11-12.17.19.23-27; Sal 79; Mc 3,20-21 Liturgia delle Ore: Sabato II sett. - Ufficio della memoria con le parti proprie I Vespri della III Domenica del Tempo Ordinario Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 22 domenica III DOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde) Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O. (si consiglia la Preghiera eucaristica della Riconciliazione I) Gio 3,1-5.10; Sal 24; 1Cor 7,29-31; Mc 1,14-20 Liturgia delle Ore: Domenica III sett. - Ufficio della domenica La memoria fac. di S. Vincenzo, diacono e martire si omette ASCOLI SATRIANO La memoria di S. Leone, vescovo, patrono secondario – si omette CASARANO Primi Vespri della Solennità di S. Giovanni Elemosiniere Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 23 lunedì lunedì della III sett. Tempo Ordinario - feria (verde) opp. si consiglia la Messa per l’unità dei cristiani 2. [2ª colletta] (MR 798) opp. si consiglia la Messa tratta dal sussidio della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani Messa a scelta 2Sam 5,1-7.10; Sal 88; Mc 3,22-30 Liturgia delle Ore: Lunedì III sett. - Ufficio della feria CASARANO S. Giovanni Elemosiniere, vescovo, patrono principale della Città – solennità (bianco) 64 Tempo Ordinario martedì della III sett. Tempo Ordinario S. Francesco di Sales, vescovo e dottore – memoria (bianco) Messa propria 2Sam 6,12-15.17-19; Sal 23; Mc 3,31-35 Liturgia delle Ore: Martedì III sett. - Ufficio della memoria mercoledì della III sett. Tempo Ordinario CONVERSIONE DI S. PAOLO, apostolo – festa (bianco) Messa propria, Gloria, pref. degli Apostoli Lezionario dei Santi: At 22,3-16 (9,1-22); Sal 116; Mc 16,15-18 Liturgia delle Ore: Ufficio della festa gennaio 2012 24 martedì 25 mercoledì Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Paolo Lomartire, per la sua festa onomastica giovedì della III sett. Tempo Ordinario Ss. Timoteo e Tito, vescovi – memoria (bianco) Messa propria Lezionario dei Santi: 2Tm 1,1-8 (Tt 1,1-5); Sal 88; Lc 22,24-30 Liturgia delle Ore: Giovedì III sett. - Ufficio della memoria 26 giovedì 65 gennaio 2012 27 venerdì 28 sabato Tempo Ordinario venerdì della III sett. Tempo Ordinario - feria (verde) opp. S. Angela Merici, vergine – memoria fac. (bianco) opp. si consiglia la Messa per la riconciliazione (MR 808) e la Preghiera eucaristica della riconciliazione I Messa a scelta 2Sam 11,1-4a.5-10a.13-17; Sal 50; Mc 4,26-34 Liturgia delle Ore: Venerdì III sett. - Ufficio della feria o della memoria sabato della III sett. Tempo Ordinario S. Tommaso D’Aquino, sacerdote e dottore - memoria (bianco) Messa propria 2Sam 12,1-7a.10-17; Sal 50; Mc 4,35-41 Liturgia delle Ore: Sabato III sett. - Ufficio della memoria Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Tommaso Leopizzi, Ministro Provinciale, per la sua festa onomastica I Vespri della IV Domenica del Tempo Ordinario Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 29 domenica IV DOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde) Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O. (si consiglia il prefazio “Gesù buon samaritano” – MR 375) Dt 18,15-20; Sal 94; 1Cor 7,32-35; Mc 1,21-28 Liturgia delle Ore: Domenica IV sett. - Ufficio della domenica 59a Giornata dei Malati di Lebbra 66 Tempo Ordinario gennaio 2012 lunedì della IV sett. Tempo Ordinario S. Giacinta Marescotti, vergine - memoria (bianco) Messa propria 2Sam 15,13-14.30; 16,5-13a; Sal 3; Mc 5,1-20 Liturgia delle Ore: Lunedì IV sett. - Ufficio della memoria martedì della IV sett. Tempo Ordinario S. Giovanni Bosco, sacerdote - memoria (bianco) Messa propria 2Sam 18,9-10.14b.24-25a.30-32;19,4; Sal 85; Mc 5,21-43 Liturgia delle Ore: Martedì IV sett. - Ufficio della memoria 30 lunedì 31 martedì GROTTAGLIE (Monastero) S. Ciro, martire ed eremita, patrono secondario della Città – festa (rosso) Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Ciro Nido, per la sua festa onomastica 67 febbraio 2012 01 mercoledì Tempo Ordinario mercoledì della IV sett. Tempo Ordinario - feria (verde) opp. si consiglia la Messa per coloro che ci affliggono (MR 835) Messa a scelta 2Sam 24,2.9-17: Sal 31; Mc 6,1-6 Liturgia delle Ore: Mercoledì IV sett. - Ufficio della feria ASCOLI SATRIANO S. Trifone, martire, patrono secondario – memoria (rosso) 02 giovedì giovedì della IV sett. Tempo Ordinario PRESENTAZIONE DEL SIGNORE – festa (bianco) Messa propria, Gloria, pref. proprio Lezionario dei Santi: Ml 3,1-4 (Eb 2,14-18); Sal 23; Lc 2,22-40 Liturgia delle Ore: Ufficio della festa 16a Giornata della Vita Consacrata OSTUNI I Vespri della solennità di S. Biagio, vescovo e martire Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 03 venerdì 68 venerdì della IV sett. Tempo Ordinario - feria (verde) opp. S. Biagio, vescovo e martire - memoria fac. (rosso) opp. S. Ansgario (Oscar) vescovo - memoria fac. (bianco) opp. si consiglia la Messa per i cristiani perseguitati (MR 802) Messa a scelta Sir 47,2-11; Sal 17; Mc 6,14-29 Liturgia delle Ore: Venerdì IV sett. - Ufficio della feria o della memoria OSTUNI S. Biagio, vescovo e martire, patrono principale della Città – solennità (rosso) MOLFETTA S. Biagio, vescovo e martire, patrono della Diocesi – festa (rosso) CASARANO – GALATONE - NARDO’ (Monastero) S. Biagio, vescovo e martire – memoria (rosso) Tempo Ordinario febbraio 2012 sabato della IV sett. Tempo Ordinario - feria (verde) opp. si consiglia la Messa Maria Vergine immagine e madre della Chiesa III (MM 89) Messa a scelta 1Re 3,4-13; Cant. Sal 118; Mc 6,30-34 Liturgia delle Ore: Sabato IV sett. - Ufficio della feria o della mem. di S. Maria in Sabato 04 sabato I Vespri della V Domenica del Tempo Ordinario Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani V DOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde) Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O. Gb 7,1-4.6-7; Sal 146; 1Cor 9,16-19.22-23; Mc 1,29-39 Liturgia delle Ore: Domenica I sett. - Ufficio della domenica 05 domenica La memoria di S. Agata, vergine e martire, si omette 34a Giornata per la Vita CASARANO – GALATONE – NARDO’ (Monastero) La festa di S. Agata, vergine e martire, compatrona principale della Diocesi, si omette lunedì della V sett. Tempo Ordinario Ss. Pietro Battista, Paolo Miki e compagni martiri - memoria (rosso) Messa propria 1Re 8,1-7.9-13; Sal 131; Mc 6,53-56 Liturgia delle Ore: Lunedì I sett. - Ufficio della memoria 06 lunedì Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Armando Gravina e fra Guarino Valentino, per la loro festa onomastica MANFREDONIA I Vespri della Solennità di S. Lorenzo Maiorano, vescovo Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 69 febbraio 2012 07 martedì Tempo Ordinario martedì della V sett. Tempo Ordinario S. Coleta da Corbie, vergine, II O. – memoria (bianco) Messa propria della memoria 1Re 8,22-23.27-30; Sal 83; Mc 7,1-13 Liturgia delle Ore: Martedì I sett. - Ufficio della memoria Monasteri delle Clarisse: S. Coleta da Corbie, vergine, II O. - festa (bianco) Messa propria, Gloria, pref. delle Vergini Letture dal Messale Serafico: 1Cor 7,25-35; Sal 44; Lc 10,38-42 Liturgia delle Ore: Ufficio della festa Le memorie fac. di S. Egidio Maria di S. Giuseppe, religioso I.O. e di S. Giovanni da Triora, sacerdote I.O., si omettono MANFREDONIA S. Lorenzo Maiorano, vescovo, patrono dell’Arcidiocesi – solennità (bianco) Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria S. Egidio Maria di San Giuseppe, religioso I O. nel II Centenario della morte (1812-2012) TARANTO Compatrono della città - solennità (bianco) per le chiese conventuali - festa (bianco) 08 mercoledì mercoledì della V sett. Tempo Ordinario - feria (verde) opp. S. Girolamo Emiliani, sacerdote – memoria fac. (bianco) opp. S. Giuseppina Bakhita, vergine – memoria fac. (bianco) opp. si consiglia la Messa per la remissione dei peccati (MR 830) Messa a scelta 1Re 10,1-10; Sal 36; Mc 7,14-23 Liturgia delle Ore: Mercoledì I sett. - Ufficio della feria o della memoria CONVENTI DELLA DIOCESI DI LUCERA-TROIA S. Secondino, martire - memoria (rosso) MOLFETTA I Vespri della Solennità di S. Corrado, religioso Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 70 TORREMAGGIORE I Vespri della Solennità di S. Sabino, vescovo Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani Tempo Ordinario febbraio 2012 giovedì della V sett. Tempo Ordinario - feria (verde) opp. si consiglia la Messa per i parenti e gli amici (MR 834) Messa a scelta 1Re 11,4-13; Sal 105; Mc 7,24-30 Liturgia delle Ore: Giovedì I sett. - Ufficio della feria 09 giovedì MOLFETTA S. Corrado, religioso, patrono principale della Città e della Diocesi solennità (bianco) TORREMAGGIORE S. Sabino, vescovo, patrono principale della Città – solennità (bianco) CONVENTI DELL’ARCIDIOCESI DI BARI-BITONTO S. Sabino, vescovo – memoria (bianco) Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Anniversario della morte del Venerabile Fr. Giuseppe Michele Ghezzi venerdì della V sett. Tempo Ordinario S. Scolastica, vergine – memoria (bianco) Messa propria 1Re 11,29-32; 12,19; Sal 80; Mc 7,31-37 Liturgia delle Ore: Venerdì I sett. - Ufficio della memoria sabato della V sett. Tempo Ordinario - feria (verde) opp. Beata Vergine Maria di Lourdes – memoria fac. (bianco) opp. si consiglia la Messa Maria Vergine salute degli infermi (MM 142) Messa a scelta 1Re 12,26-32; Sal 105; Mc 8,1-10 Liturgia delle Ore: Sabato I sett. Ufficio della feria o della mem. di S. Maria in Sabato 10 venerdì 11 sabato 20a Giornata del Malato I Vespri della VI Domenica del Tempo Ordinario Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 71 febbraio 2012 12 domenica Tempo Ordinario VI DOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde) Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O. Lv 13,1-2.45-46; Sal 31; 1 Cor 10,31-11,1; Mc 1,40-45 Liturgia delle Ore: Domenica II sett. - Ufficio della domenica Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Alfonso Scuccimarri per il 70° di Professione Solenne (1942) 13 lunedì 14 martedì 72 lunedì della VI sett. Tempo Ordinario - feria (verde) opp. si consiglia la Messa per la concordia (MR 832) Messa a scelta Gc 1,1-11; Sal 118; Mc 8,11-13 Liturgia delle Ore: Lunedì II sett. - Ufficio della feria martedì della VI sett. Tempo Ordinario Ss. Cirillo, monaco, e Metodio, vescovo, patroni d’Europa - festa (bianco) Messa propria, Gloria, pref. dei Santi Lezionario dei Santi Is 52,7- 10; Sal 95; Mc 16,15-20 Liturgia delle Ore: Ufficio della festa Tempo Ordinario febbraio 2012 mercoledì della VI sett. Tempo Ordinario Ufficio generale per i nostri Defunti, Frati, Suore, parenti e benefattori (viola) Messa dei Defunti Gc 1,19-27; Sal 14; Mc 8,22-26 Liturgia delle Ore: Mercoledì II sett. Ufficio dei Defunti (tutto come per la memoria) giovedì della VI sett. Tempo Ordinario - feria (verde) opp. si consiglia la Messa per il progresso dei popoli (MR 805) Messa a scelta Gc 2,1-9; Sal 33; Mc 8,27-33 Liturgia delle Ore: Giovedì II sett. - Ufficio della feria 15 mercoledì 16 giovedì MANFREDONIA S. Giustino primo vescovo Sipontino – memoria (bianco) venerdì della VI sett. Tempo Ordinario - feria (verde) opp. Ss. Sette Fondatori dell’Ordine dei Servi della B.V.M. memoria fac. (bianco) opp. si consiglia la Messa per i ministri della Chiesa (MR 790) Messa a scelta Gc 2,14-24.26; Sal 111; Mc 8,34-9,1 Liturgia delle Ore: Venerdì II sett. - Ufficio della feria o della memoria 17 venerdì 73 febbraio 2012 18 sabato Tempo Ordinario sabato della VI sett. Tempo Ordinario - feria (verde) opp. si consiglia la Messa Maria fonte di luce e di vita (MM 54) Messa a scelta Gc 3,1-10; Sal 11; Mc 9,2-13 Liturgia delle Ore: Sabato II sett. Ufficio della feria o della mem. di S. Maria in Sabato Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Angelico Pilla, per la sua festa onomastica I Vespri della VII Domenica del Tempo Ordinario Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 19 domenica VII DOMOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde) Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O. (si consiglia la Preghiera eucaristica della Riconciliazione I) Is 43,18-19.21-22.24b-25; Sal 40; 2Cor 1,18-22; Mc 2,1-12 Liturgia delle Ore: Domenica III sett. - Ufficio della domenica MANFREDONIA La memoria di S. Barbato, vescovo di Siponto, si omette NARDO’ (Monastero) I Vespri della solennità di S. Gregorio Armeno, vescovo e martire Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 20 lunedì lunedì della VII sett. Tempo Ordinario - feria (verde) opp. si consiglia la Messa per la pace e la giustizia [4ª colletta] (MR 807) e la Preghiera eucaristica della Riconciliazione II Messa a scelta Gc 3,13-18; Sal 18; Mc 9,14-29 Liturgia delle Ore: Lunedì III sett. - Ufficio della feria NARDO’ (Monastero) S. Gregorio Armeno, vescovo e martire, patrono principale della Città e della Diocesi – solennità (rosso) CASARANO – GALATONE S. Gregorio Armeno, vescovo e martire – festa (rosso) 74 Tempo Ordinario febbraio 2012 martedì della VII sett. Tempo Ordinario opp. S. Pier Damiani - memoria fac.(bianco) opp. si consiglia la Messa per chiedere la virtù della carità (MR 831) Messa a scelta Gc 4,1-10; Sal 54; Mc 9,30-37 Liturgia delle Ore: Martedì III sett. - Ufficio della feria o della memoria 21 martedì 75 Mandura Monastero del Cuore Trafitto di Gesù Il monastero delle Clarisse di Manduria venne eretto nel 1898 in epoca di soppressione religiosa, per ispirazione di una delle terziarie francescane locali, la quale poi, per una controversia legata al titolo da dare al monastero, non entrò a far parte del gruppo delle fondatrici. La struttura monastica nasce nella zona sud della città, nel quartiere S. Stefano; le prime cinque aspiranti furono Addolorata Mancini da Sava, Filomena Orlando da Taranto, Maria Miccoli da S. Marzano, Cosima Malagnino da Sava, Teresa Rizzo da Novoli e Maria Fontana Santoro da Ceglie Messapica. Esse professarono la Regola di S. Chiara approvata da Papa Innocenzo IV nel 1253. In pochi anni si unirono a questo primo gruppo molte altre giovani donne e il monastero venne man mano ampliato per poterle accogliere. Nel 1901 venne terminata la costruzione della chiesa del monastero consacrata solennemente il 30 aprile 1902. I difficili inizi, segnati da una grande povertà affidata francescanamente alla Provvidenza del Signore, videro alternarsi momenti di gioia e di prova. La comunità aumentava di numero, ma dovette affrontare i disagi e i pericoli dei due conflitti mondiali, con l’aiuto della popolazione e soprattutto dei Frati Minori, ai quali la fraternità clariana fu sempre particolarmente legata. Il lavoro della stampa, offerto dai Padre Rogazionisti di Oria attraverso il loro fondatore S. Annibale M. Di Francia, permise alle Sorelle di mantenersi economicamente e di continuare i lavori necessari al completamento del monastero. Alla fine degli anni ’80 la chiesa 76 ha manifestato problemi di staticità per cui si sono fatti lavori di consolidamento. È stata riaperta al culto nel 1992 e da allora accoglie quotidianamente sia la comunità religiosa sia i fedeli per la preghiera liturgica del mattino e della sera. Le sorelle sono impegnate nel lavoro di decorazione di ceri, scrittura di icone, ricamo di servizi per altare o di uso liturgico, corone del rosario e cingoli. La Fraternità è composta da: Abbadessa: Sr. Bernardetta Mennea. Vicaria: Sr. Chiara Amata Casalini. Discreta: Sr. Maria Letizia Maggi. Sorelle Professe Solenni: Sr. Vitarosa Rizzo, Sr. Maria Addolorata Piergianni, Sr. Agnese Giorgino, Sr. Maria Assunta Casale, Sr. Rosa Rita Vetrugno, Sr. Francesca Mancino, Sr. Piera Calvo. Info: Monastero Clarisse del Cuore trafitto di Gesù - Via Custoza, 4 - 74024 Manduria (Ta) Tel. e Fax: 099 9711728 - e-mail: clarmand@fratiminorilecce.org 77 Alla scuola dell’Anno Liturgico Quaresima e conversione Il tema che dà a tutta la Quaresima la sua tonalità caratteristica è la conversione. Ma conversione e fede sono un binomio inseparabile. L’annuncio decisivo di Gesù suona infatti: «Convertitevi e credete al vangelo» (Mc 1,15). Il Vangelo è quella «cosa nuova» che, se uno l’accoglie e la vive, rende nuova tutta la vita, quasi rovesciandola: questa è la conversione. Di qui l’impegno della Chiesa in Quaresima: chiamare alla fede quelli che ancora non vi sono giunti (catecumenato per i battezzandi) - ravvivare e far progredire la fede di coloro che hanno già ricevuto il dono (catechesi intensa per tutti) restituire alla vita i battezzati vinti dal peccato (ingresso nell’«ordo» dei penitenti e riconciliazione il Giovedì Santo). Con l’imposizione delle ceneri a tutti, in quell’«ordo paenitentium» oggi entriamo tutti. La Quaresima dunque non‘è solo un impegno individuale: è una «pratica collettiva», un «sacramentum» che coinvolge tutta la comunità, una «gratia» che con la sua efficacia raggiunge tutti. Tutta la comunità cristiana prega e digiuna per il ritorno al Divino di coloro che si sono affidati a essa e cercano sinceramente il Signore. Nella Pasqua i catecumeni saranno divinizzati e i penitenti rinasceranno a vita nuova nel sacramento del perdono. Si cammina insieme in carovana, tesi verso la Pasqua, desiderosi di rinnovare radicalmente la propria vita, e cercando di trascinare avanti quelli che sarebbero tentati di fermarsi. Le tappe del cammino sono contrassegnate da temi forti. Punto di partenza è scoprirsi peccatori, non con un’ammissione teorica che non serve a nulla, ma con un’intima esperienza. L’accento non va sul peccato, ma sul Cristo vincitore del peccato. Non si guarda tanto ad Adamo che è caduto, quanto al Cristo che ha inchiodato la colpa al legno della croce. Allora nel cuore avviene un’intima lacerazione - in gergo cristiano si chiama «contrizione», termine che evoca qualcosa che si spezza - e attraverso lo squarcio i nostri peccati escono ed entra l’aria pura della primavera di Dio. La lacerazione del cuore, di cui parla Gioele, consiste appunto nello «strapparsi» da quell’uomo vecchio corrivo al peccato, che non è il nostro vero «io», ma piuttosto una caricatura di quello che dovremmo essere. E’ lui che ci fa agire secondo la «sapienza della carne», ci fa appartenere al mondo e rende difficile la nostra liberazione e trasformazione in Cristo. Staccati da lui, ci si può rivolgere a Dio e gustare la sua misericordia con libertà di figli. L’uomo non è lasciato solo nel suo sforzo, che si rivelerebbe inane. Si incammina gioiosamente verso la Pasqua, cui è polarizzato tutto il suo sforzo ascetico. E la stessa Pasqua è concepita come una veglia in attesa del ritorno di Cristo. E tuttavia non aspetta con le mani in mano. Stimolato dalle catechesi patristiche, si impegna in una ascesi esigente, in cui la tradizione ha sottolineato tre grandi direttrici: preghiera - opere di carità - digiuno. Il tutto poi va concepito come un «sacramento»: non è l’ascesi una pura ginnastica della volontà, una medicina che produce effetti in forza di mezzi umani. No: nell’atto dell’uomo che si apre alla fede interviene Dio stesso, producendo effetti divini. La distruzione del nostro male mediante il perdono, non è forse un gesto divino? Riappare l’uomo nuovo uscito dalle mani del creatore nel primo mattino del mondo . Tutto questo è incluso nel «dono» pasquale. L’ascesi quaresimale ha l’unico scopo di disporre il credente ad accoglierlo. 78 79 febbraio 2012 22 mercoledì Tempo di Quaresima mercoledì LE CENERI - (viola) Messa propria, pref. III o IV di Quaresima Gl 2,12-18; Sal 50; 2Cor 5,20-6,2; Mt 6,1-6.16-18 Liturgia delle Ore: Mercoledì IV sett. - Ufficio della feria • DIGIUNO E ASTINENZA La festa della Cattedra di S. Pietro, apostolo, si omette 23 giovedì giovedì dopo le Ceneri - feria (viola) messa propria, pref. di Quaresima Dt 30,15-20: Sal 1; Lc 9,22-25 Liturgia delle Ore: Giovedì IV sett. - Ufficio della feria È consentita la commemorazione di S. Policarpo, martire, nella forma indicata a pag. 22 24 venerdì venerdì dopo le Ceneri - feria (viola) Messa propria, pref. di Quaresima Is 58,1-9a; Sal 50; Mt 9,14-15 Liturgia delle Ore: Venerdì IV sett. - Ufficio della feria ANDRIA Sacra Spina della Corona di N.S. Gesù Cristo – festa (rosso) 80 Tempo di Quaresima sabato dopo le Ceneri - feria (viola) Messa propria, pref. di Quaresima Is 58,9b-14; Sal 85; Lc 5,27-32 Liturgia delle Ore: Sabato IV sett. - Ufficio della feria febbraio 2012 25 sabato La commemorazione del B. Sebastiano dell’Apparizione, religioso, si omette I Vespri della I Domenica di Quaresima Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani I DOMENICA DI QUARESIMA - B (viola) Messa propria, Credo, pref. proprio Gn 9,8-15; Sal 24; 1Pt 3,18-22; Mc 1,12-15 Liturgia delle Ore: Domenica I sett. - Ufficio della domenica lunedì della I sett. di Quaresima - feria (viola) Messa propria, pref. di Quaresima Lv 19,1-2.11-18; Sal 18; Mt 25,31-46 Liturgia delle Ore: Lunedì I sett. - Ufficio della feria 26 domenica 27 lunedì Provincia di Puglie e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Gabriele Fania, per la sua festa onomastica 81 febbraio 2012 28 martedì 29 mercoledì 82 Tempo di Quaresima martedì della I sett. di Quaresima - feria (viola) Messa propria, pref. di Quaresima Is 55,10-11: Sal 33; Mt 6,7-15 Liturgia delle Ore: Martedì I sett. - Ufficio della feria mercoledì della I sett. di Quaresima - feria (viola) Messa propria, pref. di Quaresima Gio 3,1-10; Sal 50; Lc 11,29-32 Liturgia delle Ore: Mercoledì I sett. - Ufficio della feria Tempo di Quaresima marzo 2012 giovedì della I sett. di Quaresima - feria (viola) Messa propria, pref. di Quaresima Est 4,1.3-6.12-14; Sal 137; Mt 7,7-12 Liturgia delle Ore: Giovedì I sett. - Ufficio della feria venerdì della I sett. di Quaresima - feria (viola) Messa propria, pref. di Quaresima Ez 18,21-28; Sal 129; Mt 5,20-26 Liturgia delle Ore: Venerdì I sett. - Ufficio della feria 01 giovedì 02 venerdì È consentita la Commemorazione di S. Agnese di Praga, vergine II O, nella forma indicata a pag. 22 sabato della I sett. di Quaresima - feria (viola) Messa propria, pref. di Quaresima Dt 26,16-19; Sal 118; Mt 5,43-48 Liturgia delle Ore: Sabato I sett. - Ufficio della feria 03 sabato È consentita la Commemorazione dei Beati Liberato Weiss e compagni, martiri, nella I Vespri della II Domenica di Quaresima Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 83 marzo 2012 04 domenica Tempo di Quaresima II DOMENICA DI QUARESIMA - B (viola) Messa propria, Credo, pref. proprio Gn 22,1-2.9a.10-13.15-18; Sal 115; Rm 8,31b-34; Mc 9,2-10 Liturgia delle Ore: Domenica II sett. - Ufficio della domenica La Commemorazione di S. Casimiro, si omette 05 lunedì lunedì della II sett. di Quaresima - feria (viola) Messa propria, pref. di Quaresima Dn 9,4b-10; Sal 78; Lc 6,36-38 Liturgia delle Ore: Lunedì II sett. - Ufficio della feria È consentita la commemorazione di S. Giovanni Giuseppe della Croce, presbitero, I.O., nella forma indicata a pag. 22 BARI • BITONTO I Vespri della solennità della Beata Vergine Maria di Costantinopoli o Odegitria Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 06 martedì martedì della II sett. di Quaresima - feria (viola) Messa propria, pref. di Quaresima Is 1,10.16-20; Sal 49; Mt 23,1-12 Liturgia delle Ore: Martedì II sett. - Ufficio della feria BARI • BITONTO Beata Vergine Maria di Costantinopoli o Odegritria, patrona della Città, dell’Arcidiocesi e della Provincia di Bari – solennità (bianco) CONVENTI DELL’ARCIDIOCESI DI BARI-BITONTO Beata Vergine Maria di Costantinopoli o Odegritria, patrona dell’Arcidiocesi e della Provincia di Bari – festa (bianco) 84 Tempo di Quaresima marzo 2012 mercoledì della II sett. di Quaresima - feria (viola) Messa propria, pref. di Quaresima Ger 18,18-20; Sal 30; Mt 20,17-28 Liturgia delle Ore: Mercoledì II sett. - Ufficio della feria 07 mercoledì È consentita la Commemorazione delle SS. Perpetua e Felicita, martiri, nella forma indicata a pag. 22 giovedì della II sett. di Quaresima - feria (viola) Messa propria, pref. di Quaresima Ger 17,5-10; Sal 1; Lc 16,19-31 Liturgia delle Ore: Giovedì II sett. - Ufficio della feria 08 giovedì È consentita la Commemorazione di S. Giovanni Di Dio, religioso, nella forma indicata a pag. 22 venerdì della II sett. di Quaresima - feria (viola) Messa propria, pref. di Quaresima Gn 37,3-4.12-13a.17b-28; Sal 104; Mt 21.33-43.45 Liturgia delle Ore: Venerdì II sett. - Ufficio della feria 09 venerdì È consentita la Commemorazione di S. Francesca Romana, religiosa, nella forma indicata a pag. 22 85 marzo 2012 10 sabato Tempo di Quaresima sabato della II sett. di Quaresima - feria (viola) Messa propria, pref. di Quaresima Mic 7,14-15.18-20: Sal 102; Lc 15,1-3.11-32 Liturgia delle Ore: Sabato II sett. - Ufficio della feria I Vespri della III Domenica di Quaresima Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 11 domenica 12 lunedì 86 III DOMENICA DI QUARESIMA - B (viola) Messa propria, Credo, pref. proprio Es 20,1-17; Sal 18; 1Cor 1,22-25; Gv 2,13-25 Liturgia delle Ore: Domenica III sett. - Ufficio della domenica lunedì della III sett. di Quaresima - feria (viola) Messa propria, pref. di Quaresima 1Re 5,1-5; Sal 41 e 42; Lc 4,24-30 Liturgia delle Ore: Lunedì III sett. - Ufficio della feria Tempo di Quaresima martedì della III sett. di Quaresima - feria (viola) Messa propria, pref. di Quaresima Dn 3,25.34-43; Sal 24; Mt 18,21-35 Liturgia delle Ore: Martedì III sett. - Ufficio della feria mercoledì della III sett. di Quaresima - feria (viola) Messa propria, pref. di Quaresima Dt 4,1.5-9; Sal 147; Mt 5,17-19 Liturgia delle Ore: Mercoledì III sett. - Ufficio della feria giovedì della III sett. di Quaresima - feria (viola) Messa propria, pref. di Quaresima Ger 7,23-28; Sal 94; Lc 11,14-23 Liturgia delle Ore: Giovedì III sett. - Ufficio della feria marzo 2012 13 martedì 14 mercoledì 15 giovedì Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Cesare Neri, per la sua festa onomastica 87 marzo 2012 16 venerdì 17 sabato Tempo di Quaresima venerdì della III sett. di Quaresima – feria (viola) Messa propria, pref. di Quaresima Os 14,2-10; Sal 80; Mc 12,28b-34 Liturgia delle Ore: Venerdì III sett. - Ufficio della feria sabato della III sett. di Quaresima - feria (viola) Messa propria, pref. di Quaresima Os 6,1-6; Sal 50; Lc 18,9-14 Liturgia delle Ore: Sabato III sett. - Ufficio della feria È consentita la Commemorazione di S. Patrizio, vescovo, nella forma indicata a pag. 22 I Vespri della IV Domenica di Quaresima Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 18 domenica IV DOMENICA DI QUARESIMA “LAETARE” - B (viola) Messa propria, Credo, pref. proprio 2Cr 36,14-16.19-23; Sal 136; Ef 2,4-10; Gv 3,14-21 Liturgia delle Ore: Domenica IV sett. - Ufficio della domenica ANDRIA La festa della Dedicazione della Chiesa Cattedrale, si omette Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Salvatore De Siato, fra Salvatore Palmisano, fra Salvatore Tamburrano e fra Salvatore Peluso, per la loro festa onomastica 88 I Vespri della Solennità di S. GIUSEPPE, sposo della B.V.M. Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani Tempo di Quaresima marzo 2012 19 lunedì della IV sett. di Quaresima S. GIUSEPPE, sposo della B.V.M. - Solennità (bianco) Messa propria, Gloria, Credo, pref. proprio Lezionario dei Santi: 2Sam 7,4-5.12-14.16; Sal 88; Rm 4,13.16-18.22; Mt 1,16.18-21.24 Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità lunedì Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Giuseppe Marra e fra Giuseppe Nardelli, per la loro festa onomastica Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Giuseppe Di Condio, fra Giuseppe Tomiri, fra Giuseppe Capriati, fra Giuseppe Bevilacqua, fra Giuseppe Dimaggio, per la loro festa onomastica Auguri a fra Bernardino Loverro, fra Innocenzo Maiorano e fra Nicola De Michele per il 60° di Professione Solenne (1952) martedì della IV sett. di Quaresima - feria (viola) Messa propria, pref. di Quaresima Ez 47,1-9.12; Sal 45; Gv 5,1-3a.5-16 Liturgia delle Ore: Martedì IV sett. - Ufficio della feria mercoledì della IV sett. di Quaresima - feria (viola) Messa propria, pref. di Quaresima Is 49,8-15; Sal 144; Gv 5,17-30 Liturgia delle Ore: Mercoledì IV sett. - Ufficio della feria 20 martedì 21 mercoledì CONVENTI DI FOGGIA I Vespri della solennità dell’Apparizione B.V.Maria “Icona Veteris” Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 89 marzo 2012 22 giovedì Tempo di Quaresima giovedì della IV sett. di Quaresima - feria (viola) Messa propria, pref. di Quaresima Es 32,7-14; Sal 105; Gv 5,31-47 Liturgia delle Ore: Giovedì IV sett. - Ufficio della feria È consentita la Commemorazione di S. Benvenuto Scotivoli da Osimo, vescovo, nella forma indicata a pag. 22 CONVENTI DI FOGGIA Apparizione B.V. Maria “Icona Veteris” Patrona della Città e dell’Arcidiocesi – solennità (bianco) 23 venerdì venerdì della IV sett. di Quaresima - feria (viola) Messa propria, pref. di Quaresima Sap 2,1a.12-22; Sal 33; Gv 7,1-2.10.25-30 Liturgia delle Ore: Venerdì IV sett. - Ufficio della feria È consentita la Commemorazione di S. Turibio di Mongrovejo, vescovo, nella forma indicata a pag. 22 24 sabato sabato della IV sett. di Quaresima - feria (viola) Messa propria, pref. di Quaresima Ger 11,18-20; Sal 7; Gv 7,40-53 Liturgia delle Ore: Sabato IV sett. - Ufficio della feria 20a Giornata di preghiera in memoria dei Missionari martiri L’uso di velare le croci e le immagini è regolato da criteri di ordine pastorale dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI). Le croci rimangono velate fino al termine della Celebrazione della Passione del Signore al venerdì della Settimana Santa; le immagini, invece, fino all’inizio della Veglia Pasquale. I Vespri della V Domenica di Quaresima Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 90 Tempo di Quaresima V DOMENICA DI QUARESIMA - B (viola) Messa propria, Credo, pref. proprio Ger 31,31-34; Sal 50; Eb 5,7-9; Gv 12,20-33 Liturgia delle Ore: Domenica I sett. - Ufficio della domenica lunedì della V sett. di Quaresima ANNUNCIAZIONE DEL SIGNORE - solennità (bianco) Messa propria, Gloria, Credo, pref. proprio Is 7,10-14; Sal 39; Eb 10,4-10; Lc 1,26-38 Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità martedì della V sett. di Quaresima - feria (viola) Messa propria, pref. di Quaresima Nm 21,4-9; Sal 101; Gv 8,21-30 Liturgia delle Ore: Martedì I sett. - Ufficio della feria marzo 2012 25 domenica 26 lunedì 27 martedì 91 marzo 2012 28 mercoledì Tempo di Quaresima mercoledì della V sett. di Quaresima - feria (viola) Messa propria, pref. di Quaresima Dn 3,14-20.46-50.91-92.95; Cant. Dn 3; Gv 8,31-42 Liturgia delle Ore: Mercoledì I sett. - Ufficio della feria È consentita la Commemorazione di S. Martino I, papa e martire, nella forma indicata a pag. 22 29 giovedì 30 venerdì giovedì della V sett. di Quaresima - feria (viola) Messa propria, pref. di Quaresima Gn 17,3-9; Sal 104,4-9; Gv 8,51-59 Liturgia delle Ore: Giovedì I sett. - Ufficio della feria venerdì della V sett. di Quaresima - feria (viola) Messa propria, pref. di Quaresima Ger 20,10-13; Sal 17; Gv 10,31-42 Liturgia delle Ore: Venerdì I sett. - Ufficio della feria • oppure nei luoghi in cui è invalsa la tradizione del “Venerdì di Passione”, si consiglia la Messa Maria Vergine presso la Croce del Signore (MM 36) Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Amedeo Ricco, per la sua festa onomastica 92 Tempo di Quaresima sabato della V sett. di Quaresima - feria (viola) Messa propria, pref. di Quaresima Ez 37,21-28; Cant. Ger 31; Gv 11,45-56 Liturgia delle Ore: Sabato I sett. - Ufficio della feria marzo 2012 31 sabato I Vespri della DOMENICA DELLE PALME Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 93 aprile 2012 01 domenica Tempo di Quaresima 1 DOMENICA DELLE PALME - B (rosso) COMMEMORAZIONE DELL’INGRESSO DI GESU’ IN GERUSALEMME Messa propria, Credo, pref. proprio Alla commemorazione dell’ingresso del Signore in Gerusalemme: Mc 11,1-10 oppure Gv 12,12-16 Is 50,4-7; Sal 21; Fil 2,6-11; Mc 14,1-15,47 Liturgia delle Ore: Domenica II sett. - Ufficio proprio 27a Giornata mondiale della Gioventu’ Il tema: “Siate sempre lieti nel Signore” (Fil 4,4) 02 lunedì lunedì della settimana santa - (viola) Messa propria, pref. II della Passione Is 42,1-7; Sal 26; Gv 12,1-11 Liturgia delle Ore: Lunedì II sett. - Ufficio della feria La Commemorazione di S. Francesco da Paola, eremita, si omette MONOPOLI La solennità di S. Francesco da Paola, patrono secondario della Città e titolare della Chiesa, viene trasferita al 16/4 Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Franco Cannito, per la sua festa onomastica 03 martedì 94 martedì della settimana santa - (viola) Messa propria, pref. II della Passione Is 49,1-6; Sal 70; Gv 13,21-33.36-38 Liturgia delle Ore: Martedì II sett. - Ufficio della feria Tempo di Quaresima aprile 2012 mercoledì della settimana santa - (viola) Messa propria, pref. II della Passione Is 50,4-9a; Sal 68; Mt 26,14-25 Liturgia delle Ore: Mercoledì II sett. - Ufficio della feria 04 mercoledì Le memorie di S. Isidoro, vescovo e martire e di S. Benedetto da Palermo, religioso I.O., si omettono Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Benedetto Taccardi, per la sua festa onomastica 95 Alla scuola dell’Anno Liturgico Pasqua e vita nuova Che la risurrezione sia la chiave di volta dell’intera struttura cristiana è talmente patente che non vale la pena di insistervi. Tutto nella Chiesa si comprende solo in rapporto a questo Mistero centrale. Celebrare l’Eucaristia, per esempio, significa celebrare con la risurrezione del Signore anche la nostra, e attendere con speranza il giorno in cui anche il nostro corpo sarà glorioso come il suo. Il tempo pasquale tuttavia illustra in modo suggestivo questo Mistero e lo sviluppa durante la cinquantina, che è una sola grande festa, dalla sera del Giovedì Santo alla Pentecoste, davanti al nostro sguardo stupito. Tutta questa relazione ha già detto con chiarezza che non è da parte della Chiesa una semplice commemorazione, ma presenza reale del grande Atto che ci fa liberi, e ci apre la strada a una «novità di vita». Cosa comportano in concreto questa liberazione e questa novità? Ci è consentito qui solo qualche rapido accenno. Anzitutto accettare di morire per vivere. La Pasqua è il passaggio a un trionfo attraverso la sofferenza. E’ questo lo specifico di tutta la vita cristiana e della sua ascetica: una vita che sgorga dalla morte. L’imitazione più perfetta si ha nel martire che raggiunge il trionfo attraverso le sofferenze. L’ascesi cristiana è sulla stessa linea e ne è il prolungamento: la rinuncia che ci fa dire con Paolo «muoio ogni giorno», è proprio lo spazio in cui avviene la nostra trasfigurazione pasquale. Per questa strada la Pasqua di Cristo rivive in ogni singolo battezzato. Ecco come si esprime al riguardo S. Leone: Quando si passa dalla vetustà alla novità di vita, quando si depone l’immagine dell’uomo terrestre per assumere quella dell’uomo celeste, avviene una specie di morte e una specie di risurrezione: colui che è accolto dal Cristo e accoglie Cristo non è più, dopo il bagno battesimale, ciò che era prima, ma il corpo del rigenerato diventa la carne del Crocifisso 1. Tutto questo nel battesimo avviene solo in germe; si realizza gradualmente quando gli impegni battesimali vengono vissuti con coerenza. La Pasqua è un’occasione privilegiata per «risuscitare» la grazia battesimale. Tutto questo, se è vero, occorre che si veda. La nostra vita deve diventare una «epifania» del Risorto. Chiunque vive la Pasqua diventa una «icona» che presenta ai fratelli il volto del Risorto. «Bisognerebbe che mi cantassero canti migliori, che avessero più aria di gente salvata», diceva con sarcasmo Nietzsche alludendo ai credenti, lui che credente non era. La liturgia pasquale a sua volta prega: «Fa’ che testimoniamo nelle opere il memoriale della Pasqua che celebriamo nella fede» (Ottava di Pasqua, Sabato, off.). Questa vita nuova anticipa già in qualche modo la risurrezione finale. «In Lui l’universo risorge e si rinnova», canta la liturgia (IV pref. pasq.). Rinati a nuova vita, costruiti come nuove creature, ci troviamo naturalmente proiettati verso quei «cieli nuovi e terra nuova» che Dio creerà alla fine. La risurrezione di Cristo, e la nostra in lui, già li anticipa. ______________ LEONE MAGNO, Tract. 63,6 ed. CHAVASSE, p. 387 (CCL 138 A) 1 96 97 aprile 2012 05 giovedì Triduo Pasquale GIOVEDI SANTO Messa del CRISMA propria, Gloria, pref. proprio (bianco) Is 61,1-3a.6a.8b-9; Sal 88; Ap 1,5-8; Lc 4,16-21 Liturgia delle Ore: Giovedì II sett. Ufficio della feria fino all’ora nona compresa • Prima della Messa vespertina, termina il tempo della Quaresima Messa vespertina nella CENA DEL SIGNORE propria, Gloria, pref. I dell’Eucaristia (bianco) Es 12,1-8.11-14; Sal 115; 1Cor 11,23-26; Gv 13,1-15 Se si usa il Canone Romano si faccia attenzione alle parti proprie per questa celebrazione che per comodità sono riportate dal Messale nel contesto della celebrazione stessa. Si invitino i fedeli a trattenersi in chiesa per un congruo spazio di tempo per adorare il SS. Sacramento riposto all’Altare della reposizione. Le norme vietano l’uso dell’ostensorio, la pisside sia riposta in luogo semplice e dignitoso. I Vespri sono omessi da coloro che partecipano alla Messa vespertina Compieta della Domenica dopo i II Vespri La Commemorazione di S. Vincenzo Ferrer, sacerdote, si omette Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Vincenzo Gallo e fra Vincenzo Dituri, per la loro festa onomastica 06 venerdì VENERDI SANTO PASSIONE DEL SIGNORE (rosso) Celebrazione della Passione del Signore come descritta nel Messale Is 52,13-53,12; Sal 30; Eb 4,14-16; 5,7-9; Gv 18,1-19,42 Liturgia delle Ore: Ufficio proprio È raccomandata la celebrazione dell’Ufficio delle letture e delle Lodi • DIGIUNO E ASTINENZA Giornata per le Opere in Terra Santa (colletta obbligatoria) I Vespri sono omessi da coloro che partecipano alla Celebrazione della Passione del Signore 98 Compieta della Domenica dopo i II Vespri Triduo Pasquale SABATO SANTO Liturgia delle Ore: Ufficio proprio È raccomandata la celebrazione dell’Ufficio delle letture e delle Lodi La Compieta è omessa da coloro che partecipano alla Veglia Pasquale aprile 2012 07 sabato Oggi la Chiesa si astiene del tutto dal celebrare il Sacrificio Eucaristico e la Santa Comunione si può dare solo in forma di Viatico. VEGLIA PASQUALE Tutto come dal proprio della Veglia • La preghiera mariana dell’Angelus Domini viene sostituita nel Tempo Pasquale dal REGINA COELI Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Ermanno Schifone, per la sua festa onomastica 99 aprile 2012 08 domenica Tempo di Pasqua DOMENICA DI PASQUA RISURREZIONE DEL SIGNORE - solennità (bianco) Messa del giorno propria, Gloria, Sequenza, Credo, pref. pasquale I nel Canone Romano Comunicantes e Hanc igitur propri At 10,34.37 43; Sal 117; Col 3,1 4 (1Cor 5,6 8); Gv 20,1 9 Nella Messa vespertina si può leggere Lc 24,13-35 Liturgia delle Ore: Ufficio proprio Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Walter Molfetta, per la sua festa onomastica 09 lunedì 10 martedì lunedì fra l’Ottava di Pasqua - (bianco) Messa propria, Gloria, sequenza fac., pref. pasquale I At 2,14.22a-32; Sal 15; Mt 28,8-15 Liturgia delle Ore: Ufficio con le particolarità di Pasqua e le parti proprie martedì fra l’Ottava di Pasqua - (bianco) Messa propria, Gloria, sequenza fac., pref. pasquale I At 2,36-41; Sal 32; Gv 20,11-18 Liturgia delle Ore: Ufficio con le particolarità di Pasqua e le parti proprie LECCE La solennità della Dedicazione della propria Chiesa, viene trasferita al 16/4 100 Tempo di Pasqua aprile 2012 mercoledì fra l’Ottava di Pasqua - (bianco) Messa propria, Gloria, sequenza fac., pref. pasquale I At 3,1-10; Sal 104; Lc 24,13-35 Liturgia delle Ore: Ufficio con le particolarità di Pasqua e le parti proprie 11 mercoledì La memoria di S. Stanislao, vescovo e martire, si omette giovedì fra l’Ottava di Pasqua - (bianco) Messa propria, Gloria, sequenza fac., pref. pasquale I At 3,11-26; Sal 8; Lc 24,35-48 Liturgia delle Ore: Ufficio con le particolarità di Pasqua e le parti proprie 12 giovedì CASARANO La memoria della Beata Vergine Maria, venerata sotto il titolo di “Madonna della Campana”, patrona secondaria del luogo, si omette Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Giulio Rossetti, per la sua festa onomastica venerdì fra l’Ottava di Pasqua - (bianco) Messa propria, Gloria, sequenza fac., pref. pasquale I At 4,1-12; Sal 117; Gv 21,1-14 Liturgia delle Ore: Ufficio con le particolarità di Pasqua e le parti proprie 13 venerdì 101 aprile 2012 14 sabato Tempo di Pasqua sabato fra l’Ottava di Pasqua - (bianco) Messa propria, Gloria, sequenza fac., pref. pasquale I At 4,13-2 1; Sal 117; Mc 16,9-15 Liturgia delle Ore: Ufficio con le particolarità di Pasqua e le parti proprie I Vespri della II Domenica di Pasqua Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 15 domenica 16 lunedì II DOMENICA DI PASQUA o della DIVINA MISERICORDIA - A (bianco) Messa propria, Gloria, sequenza fac., Credo, pref. pasquale I At 4,32-35; Sal 117; 1Gv 5,1-6; Gv 20,19-31 Liturgia delle Ore: Ufficio con le particolarità di Pasqua e le parti proprie lunedì della II settimana di Pasqua - feria (bianco) Messa propria, pref. pasquale *Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 944) At 4,23-31; Sal 2; Gv 3,1-8 Liturgia delle Ore: Lunedì II sett. - Ufficio della feria MONOPOLI (dal 2/4) S. Francesco da Paola, patrono secondario della Città e titolare della Chiesa solennità (bianco) LECCE (dal 10/4) Dedicazione della propria Chiesa – solennità (bianco) 102 Tempo di Pasqua aprile 2012 martedì della II settimana di Pasqua - feria (bianco) Messa propria o della memoria, pref. pasquale *Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 944) At 4,32-37; Sal 92; Gv 3,7b-15 Liturgia delle Ore: Martedì II sett. - Ufficio della feria o della memoria 17 martedì CASARANO • GALATONE • NARDO’ Beata Vergine Maria, venerata sotto il titolo di “Madonna della Coltura”, memoria (bianco) mercoledì della II settimana di Pasqua - feria (bianco) Messa propria, pref. pasquale *Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 945) At 5,17-26; Sal 33; Gv 3,16-21 Liturgia delle Ore: Mercoledì II sett. - Ufficio della feria 18 mercoledì CONVENTI DELLA DIOCESI DI LUCERA-TROIA S. Eleuterio, vescovo e martire, memoria (rosso) giovedì della II settimana di Pasqua - feria (bianco) Messa propria, pref. pasquale *Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 945) At 5,27-33; Sal 33; Gv 3,31-36 Liturgia delle Ore: Giovedì II sett. - Ufficio della feria 19 giovedì VII Anniversario dell’elezione al Pontificato del Santo Padre Benedetto XVI (2005) Si faccia una particolare intenzione per il Papa nella preghiera dei fedeli 103 aprile 2012 20 venerdì 21 sabato Tempo di Pasqua venerdì della II settimana di Pasqua - feria - (bianco) Messa propria, pref. pasquale *Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 946) At 5,34-42; Sal 26; Gv 6,1-15 Liturgia delle Ore: Venerdì II sett. - Ufficio della feria sabato della II settimana di Pasqua - feria (bianco) opp. S. Corrado da Parzham, religioso – memoria fac. (bianco) opp. S. Anselmo, vescovo e dottore – memoria fac. (bianco) Messa propria o della memoria, pref. pasquale *Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 946) At 6,1-7; Sal 32; Gv 6,16-21 Liturgia delle Ore: Sabato II sett. - Ufficio della feria o della memoria Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Anselmo Raguso e fra Corrado Morciano, per la loro festa onomastica I Vespri della III Domenica di Pasqua Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 22 domenica III DOMENICA DI PASQUA - B (bianco) Messa propria, Gloria, Credo, pref. pasquale At 3,13-15.17-19; Sal 4; 1Gv 2,1-5a; Lc 24,35-48 Liturgia delle Ore: Domenica III sett. - Ufficio della domenica BITETTO La solennità della Dedicazione della Chiesa, viene trasferita al giorno seguente 104 Tempo di Pasqua aprile 2012 lunedì della III settimana di Pasqua - feria (bianco) opp. B. Egidio di Assisi, religioso – memoria fac. (bianco) opp. S. Giorgio, martire – memoria fac. (rosso) Messa propria o della memoria, pref. pasquale *Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 947) At 6,8-15; Sal 118; Gv 6,22-29 Liturgia delle Ore: Lunedì III sett. - Ufficio della feria o della memoria 23 lunedì BITETTO (dal 22/4) Dedicazione della Chiesa, solennità (bianco) CONVENTI DI CAMPOBASSO S. Giorgio, martire, patrono dell’Arcidiocesi e della Città, solennità (bianco) CONVENTI DELL’ARCIDIOCESI DI CAMPOBASSO-BOIANO S. Giorgio, martire, patrono dell’Arcidiocesi e della Città, memoria (bianco) martedì della III settimana di Pasqua S. Fedele da Sigmaringen, sacerdote e martire - memoria (rosso) Messa della memoria, pref. pasquale At 7,51-8,1a; Sal 30; Gv 6,30-35 Liturgia delle Ore: Martedì III sett. - Ufficio della memoria 24 martedì MOLFETTA Dedicazione della Chiesa Cattedrale, festa (bianco) CONVENTI DI S. MARCO IN LAMIS I Vespri della solennità di San Marco, evangelista, patrono del luogo Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani mercoledì della III settimana di Pasqua S. Marco, evangelista – festa (rosso) Messa propria, Gloria, pref. pasquale Lezionario dei Santi: 1Pt 5,5b-14; Sal 88; Mc 16,15-20 Liturgia delle Ore: Ufficio della festa 25 mercoledì CONVENTI DI S. MARCO IN LAMIS San Marco, evangelista, patrono del luogo, solennità (rosso) Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Marco Galano e fra Marco Valletta, per la loro festa onomastica Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Marco Guida, per la sua festa onomastica 105 aprile 2012 26 giovedì Tempo di Pasqua giovedì della III settimana di Pasqua - feria (bianco) Messa propria, pref. pasquale *Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 948) At 8,26-36.38-40; Sal 65; Gv 6,44-51 Liturgia delle Ore: Giovedì III sett. - Ufficio della feria LECCE • LEQUILE • SQUINZANO B.M.V. del Buon Consiglio, memoria (bianco) Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Marcellino Chiechi, per la sua festa onomastica 27 venerdì venerdì della III settimana di Pasqua - feria (bianco) Messa propria, pref. pasquale *Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 949) At 9,1-20; Sal 116; Gv 6,52-59 Liturgia delle Ore: Venerdì III sett. - Ufficio della feria BITETTO Beato Giacomo da Bitetto, religioso, patrono del luogo e della Vicaria, festa (bianco) PROVINCIA DI PUGLIA E MOLISE, S. MICHELE ARCANGELO Beato Giacomo da Bitetto, religioso – memoria (bianco) BRINDISI Traslazione del corpo di S. Teodoro d’Amasea, vescovo, memoria (bianco) ASCOLI SATRIANO I Vespri della solennità della B.V.M. della Misericordia, protettrice della Città Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 28 sabato sabato della III settimana di Pasqua - feria (bianco) opp. S. Pietro Chanel, sacerdote e martire - memoria fac.(rosso) opp. S. Luigi M. Grignon de Monfort, sacerdote - memoria fac.(bianco) opp. B. Lucchese, terziario - memoria fac.(bianco) Messa propria o della memoria, pref. pasquale *Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 949) At 9,31-42; Sal 115; Gv 6,60-69 Liturgia delle Ore: Sabato III sett. - Ufficio della feria o della memoria ASCOLI SATRIANO B.V.M. della Misericordia, protettrice della Città, solennità (bianco) 106 I Vespri della IV Domenica di Pasqua Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani Tempo di Pasqua IV DOMENICA DI PASQUA - B (bianco) Messa propria, Gloria, Credo, pref. pasquale At 4,8-12; Sal 117; 1Gv 3,1-2; Gv 10,11-18 Liturgia delle Ore: Domenica IV sett. - Ufficio della domenica aprile 2012 29 domenica La festa di S. Caterina da Siena, vergine e dottore, patrona d’Italia e d’Europa, si omette 49a Giornata di Preghiera per le Vocazioni Il tema venga spiegato nell’omelia e ispiri la preghiera dei fedeli lunedì della IV settimana di Pasqua - feria (bianco) opp. S. Pio V, papa - memoria fac. - (bianco) Messa propria o della memoria, pref. pasquale *Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 950) At 11,1-18; Sal 41 e 42; Gv 10,1-10 Liturgia delle Ore: Lunedì IV sett. - Ufficio della feria o della memoria 30 lunedì Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Pio Buonfrate, per la sua festa onomastica Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Pio D’Andola e fra Pio Capri, per la loro festa onomastica 107 maggio 2012 01 martedì 02 mercoledì Tempo di Pasqua martedì della IV settimana di Pasqua - feria (bianco) S. Giuseppe, lavoratore - memoria fac. (bianco) Messa a scelta, pref. pasquale *Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 950) At 11,19-26; Sal 86; Gv 10,22-30 opp. Lezionario dei Santi: At 11,19-26; Sal 86,1-7; Gv 10,22-30 Liturgia delle Ore: Martedì IV sett. - Ufficio della feria o della memoria mercoledì della IV settimana di Pasqua S. Atanasio, vescovo e dottore – memoria (bianco) Messa propria, pref. pasquale At 12,24-13,5a; Sal 66; Gv 12,44-50 Liturgia delle Ore: Mercoledì IV sett. - Ufficio della memoria MONOPOLI • CASTELLANA GROTTE Beata Vergine Maria della Fonte – festa (bianco) ANDRIA I Vespri della solennità di Maria Ss.ma dei Miracoli, patrona principale della Città e della Diocesi Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 03 giovedì 108 giovedì della IV settimana di Pasqua Ss. Filippo e Giacomo, apostoli - festa (rosso) Messa propria, Gloria, pref. degli Apostoli Lezionario dei Santi: 1Cor 15,1-8; Sal 18; Gv 14,6-14 Liturgia delle Ore: Ufficio della festa ANDRIA Maria Ss.ma dei Miracoli, patrona principale della Città e della Diocesi - solennità (bianco) GALATONE Ss. Crocifisso della Pietà – festa (rosso) MANFREDONIA I Vespri della solennità della Dedicazione della propria Chiesa Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani Tempo di Pasqua maggio 2012 venerdì della IV settimana di Pasqua - feria (bianco) opp. Bb. Tommaso, Enrico, Arturo, Giovanni e Carlo, martiri in Inghilterra - memoria fac. (rosso) Messa propria o della memoria, pref. pasquale *Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 952) At 13,26-33; Sal 2; Gv 14,1-6 Liturgia delle Ore: Venerdì IV sett. - Ufficio della feria o della memoria 04 venerdì MANFREDONIA Dedicazione della propria Chiesa – solennità (bianco) GALATONE Ss. Filippo e Giacomo, apostoli – festa (rosso) – (dal 3/5) FOGGIA (S. Antonio) I Vespri della solennità della Dedicazione della propria Chiesa Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani sabato della IV settimana di Pasqua - feria (bianco) Messa propria, pref. pasquale *Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 952) At 13,44-52; Sal 97; Gv 14,7-14 Liturgia delle Ore: Sabato IV sett. - Ufficio della feria 05 sabato FOGGIA (S. Antonio) Dedicazione della propria Chiesa – solennità (bianco) LECCE S. Irene, vergine e martire – memoria (rosso) Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Pio D’Andola, per il 60° di Professione Solenne (1952) I Vespri della V Domenica di Pasqua Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani V DOMENICA DI PASQUA - B (bianco) Messa propria, Gloria, Credo, pref. pasquale At 9,26-31; Sal 21; 1Gv 3,18-24; Gv 15,1-8 Liturgia delle Ore: Domenica I sett. - Ufficio della domenica 06 domenica Giornata Nazionale di sensibilizzazione per il Sostegno Economico alla Chiesa Cattolica LECCE • LEQUILE • SQUINZANO La memoria fac. di S. Domenico Savio, adolescente, si omette 109 maggio 2012 07 lunedì Tempo di Pasqua lunedì della V settimana di Pasqua - feria (bianco) Messa propria, pref. pasquale *Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 953) At 14,5-18; Sal 113B; Gv 14,21-26 Liturgia delle Ore: Lunedì I sett. - Ufficio della feria PROVINCIA DI PUGLIA E MOLISE, S. MICHELE ARCANGELO I Vespri della solennità dell’Apparizione dell’Arcangelo San Michele Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani MARTINA FRANCA I Vespri della solennità della Beata Vergine Maria degli Infermi Messa vespertina: tutto come alla messa di domani SAN SEVERO I Vespri della solennità della Beata Vergine Maria del Soccorso Messa vespertina: tutto come alla messa di domani 08 martedì martedì della V settimana di Pasqua - feria (bianco) Messa propria, pref. pasquale *Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 953) At 14,19-28; Sal 144; Gv 14,27-31 Liturgia delle Ore: Martedì I sett. - Ufficio della feria • Oggi, secondo la diffusa devozione popolare, si rivolge “la supplica” alla B.V.M. del Rosario di Pompei PROVINCIA DI PUGLIA E MOLISE, S. MICHELE ARCANGELO • 1522 anniversario dell’apparizione dell’Arcangelo San Michele patrono della Provincia dei Frati Minori di Puglia e Molise, della Metropolia di Foggia e della Provincia Civile della Capitanata solennità (bianco) Messa dal Proprio della Provincia Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità MARTINA FRANCA Beata Vergine Maria degli Infermi, compatrona della Città - solennità (bianco) SAN SEVERO Beata Vergine Maria del Soccorso, patrona della Città e della Diocesi solennità (bianco) 110 S. NICANDRO G. • TORREMAGGIORE La memoria della Beata Vergine Maria del Soccorso, si omette Tempo di Pasqua maggio 2012 mercoledì della V settimana di Pasqua - feria (bianco) Messa propria, pref. pasquale *Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 954) At 15,1-6; Sal 121; Gv 15,1-8 Liturgia delle Ore: Mercoledì I sett. - Ufficio della feria 09 mercoledì S. Caterina da Bologna, vergine II O. - memoria per le Clarisse (bianco) CONVENTI DELL’ARCIDIOCESI DI BARI-BITONTO Traslazione delle Reliquie di S. Nicola, vescovo, memoria (bianco) TARANTO I Vespri della solennità di S. Cataldo, vescovo Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani GALATONE I Vespri della solennità della Dedicazione della propria Chiesa Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani giovedì della V settimana di Pasqua - feria (bianco) Messa propria, pref. pasquale *Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 954) At 15,7-21; Sal 95; Gv 15,9-11 Liturgia delle Ore: Giovedì I sett. - Ufficio della feria 10 giovedì TARANTO S. Cataldo, vescovo, patrono principale della Città e dell’Arcidiocesi – solennità (bianco) LIZZANO • GROTTAGLIE (Monastero) • MARTINA FRANCA S. Cataldo, vescovo, patrono dell’Arcidiocesi – festa (bianco) CASTELLANETA (Convento e Monastero) • FRANCAVILLA FONTANA MANDURIA (Conventi e Monastero) • SAVA S. Cataldo, vescovo, patrono della Metropolia – memoria (bianco) GALATONE Dedicazione della propria Chiesa – solennità (bianco) GROTTAGLIE (Monastero) I Vespri della solennità di S. Francesco de Geronimo, sacerdote Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 111 maggio 2012 11 venerdì Tempo di Pasqua venerdì della V settimana di Pasqua - feria (bianco) Messa propria, pref. pasquale *Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 955) At 15,22-31; Sal 56; Gv 15,12-17 Liturgia delle Ore: Venerdì I sett. - Ufficio della feria GROTTAGLIE (Monastero) S. Francesco de Geronimo, sacerdote, patrono principale della Città – solennità (bianco) LIZZANO • MARTINA FRANCA • TARANTO S. Francesco de Geronimo, sacerdote – memoria (bianco) TERMOLI • CASACALENDA S. Timoteo, vescovo, patrono secondario della Città di Termoli e della Diocesi – memoria (bianco) FRANCAVILLA FONTANA I Vespri della solennità della B.M.V. della Croce Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 12 sabato sabato della V settimana di Pasqua S. Leopoldo Mandic’, sacerdote I O. – memoria (bianco) Messa della memoria, pref. pasquale o della memoria At 16,1-10; Sal 99; Gv 15,18-21 Liturgia delle Ore: Sabato I sett. - Ufficio della memoria FRANCAVILLA FONTANA B.M.V. della Croce, titolare della propria Chiesa – solennità (bianco) I Vespri della VI Domenica di Pasqua Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 13 domenica VI DOMENICA DI PASQUA - B (bianco) Messa propria, Gloria, Credo, pref. pasquale At 10,25-26.34-35.44-48; Sal 97; 1Gv 4,7-10; Gv 15,9-17 Liturgia delle Ore: Domenica II sett. - Ufficio della domenica Le memorie fac. di Nostra Signora di Fatima e di S. Pietro Regalado, sacerdote I.O. si omettono 112 Tempo di Pasqua maggio 2012 lunedì della VI settimana di Pasqua S. Mattia, apostolo - festa (rosso) Messa propria, Gloria, pref. degli Apostoli Lezionario dei Santi: At 1,15-17.20-26; Sal 112; Gv 15,9-17 Liturgia delle Ore: Ufficio della festa martedì della VI settimana di Pasqua - feria (bianco) Messa propria, pref. pasquale *Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 956) At 16,22-34: Sal 137; Gv 16,5-11 Liturgia delle Ore: Martedì II sett. – Ufficio della feria 14 lunedì 15 martedì TERMOLI • CASACALENDA Ss. Primiano, Firmiano e Casto, martiri larinensi, memoria (rosso) SAVA I Vespri della solennità della Dedicazione della propria Chiesa Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani mercoledì della VI settimana di Pasqua S. Margherita da Cortona, penitente III O. - memoria (bianco) Messa propria della memoria, pref. pasquale o della memoria At 17,15.22-18,1: Sal 148; Gv 16,12-15 Liturgia delle Ore: Mercoledì II sett. – Ufficio della mem. con le parti proprie 16 mercoledì SAVA Dedicazione della propria Chiesa – solennità (bianco) CASTELLANETA I Vespri della Dedicazione della propria Chiesa Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani FOGGIA (S. Pasquale) • LIZZANO • TARANTO I Vespri della solennità di S. Pasquale Baylon, religioso I.O. Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 113 maggio 2012 17 giovedì Tempo di Pasqua giovedì della VI settimana di Pasqua S. Pasquale Baylon, religioso I O. - memoria (bianco) Messa della memoria, pref. pasquale o della memoria At 18,1-8; Sal 97; Gv 16,16-20 Liturgia delle Ore: Giovedì II sett. – Ufficio della mem. con le parti proprie e il versetto, la lettura ed il responsorio dell’Ufficio delle letture si prendono dal venerdì seguente (pag. 852) FOGGIA (S. Pasquale) • LIZZANO • TARANTO S. Pasquale Baylon, religioso I.O., titolare della propria Chiesa – solennità (bianco) CASTELLANETA Dedicazione della propria Chiesa – solennità (bianco) BARI I Vespri della Dedicazione della propria Chiesa Messa vespertina: tutto come alla messa di domani Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Pasquale Carriero, per la sua festa onomastica Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Pasquale Gallo e fra Pasquale Surdo, per la loro festa onomastica 18 venerdì 114 venerdì della VI settimana di Pasqua S. Felice da Cantalice, religioso I O. – memoria (bianco) Messa della memoria, pref. pasquale o della memoria At 18,9-18; Sal 46; Gv 16,20-23a Liturgia delle Ore: Venerdì II sett. – Ufficio della memoria e il versetto, la lettura ed il responsorio dell’Ufficio delle letture si prendono dal sabato seguente (pag. 861) Tempo di Pasqua sabato della VI settimana di Pasqua – feria (bianco) opp. S. Teofilo da Corte, sacerdote I O. – memoria fac. (bianco) Messa propria o della memoria, pref. pasquale *Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 958) At 18,23-28; Sal 46; Gv 16,23b-28 Liturgia delle Ore: Sabato II sett. Ufficio della feria o della memoria e il versetto, le letture ed i responsori dell’Ufficio delle letture si prendono dalla domenica seguente (pag. 871) maggio 2012 19 sabato CONVENTI DEL MOLISE S. Pietro Celestino, papa, patrono secondario della Regione Molise – memoria (bianco) MANFREDONIA S. Pietro Celestino, papa – memoria (bianco) Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Teofilo Iasenza, per la sua festa onomastica I Vespri dell’ASCENSIONE DEL SIGNORE Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani VII DOMEMICA DI PASQUA ASCENSIONE DEL SIGNORE – B (bianco) Messa propria, Gloria, Credo, pref. e Communicantes propri At 1,1-11; Sal 46; Ef 4,1-13; Mc 16,15-20 Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità 20 domenica La festa di S. Bernardino da Siena, sacerdote I O., si omette 46a Giornata per le Comunicazioni Sociali SAN SEVERO La solennità di S. Bernardino da Siena, sacerdote I.O., titolare della Chiesa si trasferisce al giorno seguente Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Bernardino Loverro, fra Bernardino Cataneo e fra Bernardino Monti, per la loro festa onomastica 115 maggio 2012 21 lunedì Tempo di Pasqua lunedì della VII settimana di Pasqua - feria (bianco) opp. S. Cristoforo Magallanes, sacerdote e compagni, martiri memoria fac. (rosso) Messa propria o della memoria, pref. Dopo l’Ascensione o della memoria *Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 959) At 19,1-8; Sal 67; Gv 16,29-33 Liturgia delle Ore: Lunedì III sett. - Ufficio della feria o della memoria SAN SEVERO (dal 20/5) S. Bernardino da Siena, sacerdote I.O., titolare della Chiesa solennità (bianco) 22 martedì martedì della VII settimana di Pasqua - feria (bianco) opp. S. Rita da Cascia, religiosa – memoria fac. (bianco) Messa propria o della memoria, pref. Dopo l’Ascensione o della memoria *Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 959) At 20,17-27; Sal 67; Gv 17,1-11a Liturgia delle Ore: Martedì III sett. - Ufficio della feria o della memoria MONOPOLI • CASTELLANA GROTTE S. Rita da Cascia, patrona secondaria della Diocesi, memoria (bianco) CASARANO • GALATONE • NARDO’ (Monastero) S. Rita da Cascia, memoria (bianco) 23 mercoledì 116 mercoledì della VII settimana di Pasqua - feria (bianco) Messa propria, pref. Dopo l’Ascensione *Orazioni alternative sulle Offerte e Dopo la Comunione (MR 960) At 20,28-38; Sal 67; Gv 17,11b-19 Liturgia delle Ore: Mercoledì III sett. – Ufficio della feria Tempo di Pasqua maggio 2012 giovedì della VII settimana di Pasqua Dedicazione della Basilica di S. Francesco - festa (bianco) Messa propria, Gloria, pref. proprio Lezionario Serafico: Ap 21,2-5; Sal 94; Gv 10,22-30 Liturgia delle Ore: Ufficio della festa 24 giovedì LUCERA I Vespri della solennità della Dedicazione della propria Chiesa Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani venerdì della VII settimana di Pasqua - feria (bianco) opp. S. Beda Venerabile, sacerdote e dottore – memoria fac. (bianco) opp. S. Gregorio VII, papa – memoria fac. (bianco) opp. S. Maria M. de’ Pazzi, vergine – memoria fac. (bianco) Messa propria o della memoria, pref. Dopo l’Ascensione o della memoria At 25,13-21: Sal 102; Gv 21,15-19 Liturgia delle Ore: Venerdì III sett. – Ufficio della feria o della memoria 25 venerdì CONVENTI CHE SONO IN PUGLIA Beata Vergine “Regina Apuliae” – memoria (bianco) proprio della Provincia di S. Michele Arcangelo, pag. 15, oppure dal proprio del Pontificio Seminario Regionale Pugliese “Pio XI”, oppure dal Comune della B.V.Maria (MM 650), prefazio della B.V.Maria Liturgia delle Ore: Ufficio della memoria dal Proprio del Pontificio Seminario Regionale Pugliese “Pio XI” oppure dal Comune della B.V.Maria LUCERA Dedicazione della propria Chiesa – solennità (bianco) CASARANO • GALATONE • NARDO’ (Monastero) Dedicazione della Chiesa Cattedrale – festa (bianco) CONVENTI DELLA DIOCESI DI LUCERA-TROIA S. Urbano I, papa e martire – memoria (rosso) Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Urbano Giambitto e fra Urbano De Colellis, per la loro festa onomastica 117 maggio 2012 26 sabato Tempo di Pasqua sabato della VII settimana di Pasqua S. Filippo Neri, sacerdote – memoria (bianco) Messa della memoria, pref. dei Pastori At 28,16-20.30-31; Sal 10; Gv 21,20-25 Liturgia delle Ore: Sabato III sett. – Ufficio della memoria TERMOLI • CASACALENDA S. Pardo, vescovo, patrono della Città di Larino e della Diocesi festa (bianco) Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Filippo D’Alessandro, per la sua festa onomastica I Vespri della solennità di PENTECOSTE Il periodo dei cinquanta giorni del tempo pasquale si conclude con la Domenica di Pentecoste, nella quale si commemora il dono dello Spirito Santo agli Apostoli, i primordi della Chiesa e l’inizio della sua missione a tutti i popoli, le lingue e le nazioni. È bene celebrare in forma protratta la Messa della vigilia, con le letture e le orazioni proposte nei libri liturgici. Questa Messa non ha carattere battesimale, come nella Veglia pasquale, ma di più intensa preghiera sull’esempio degli Apostoli e dei discepoli, che erano, insieme a Maria – Madre di Gesù – uniti nella preghiera, in attesa della effusione dello Spirito Santo. Messa vespertina propria della vigilia di Pentecoste (rosso) Gloria, Credo, pref. e Comunicantes propri Gen 11,1-9 – Sal 32 oppure Es 19,3-8a.16-20b – Sal 102 oppure Ez 37,1-14 Sal 50 oppure Gl 3,1-5 – Sal 103 • Rm 8,22-27 • Gv 7,37-39 Il Messale italiano propone, insieme alle letture, orazioni e canti per una celebrazione più ampia della Messa della vigilia. 27 domenica DOMENICA DI PENTECOSTE - B solennità (rosso) Messa propria, Gloria, Sequenza, Credo, pref. e Communicantes propri At 2,1-11; Sal 103; Gal 5,16-25; Gv 15,26-27; 16,12-15 Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità La memoria di S. Agostino di Canterbury, vescovo, si omette MANFREDONIA La festa della Dedicazione della Chiesa Cattedrale, si omette Dopo la Domenica di Pentecoste, il cero pasquale si conservi con onore nel battistero o altro luogo della chiesa o della sacrestia. Ad esso si accendono le candele dei neo-battezzati. Nella celebrazione delle esequie sia posto accanto al feretro, ad indicare che la morte è per il cristiano la sua vera Pasqua. Fuori del tempo di Pasqua il cero pasquale non stia in presbiterio, né si accenda. 118 • da domani si riprende la preghiera mariana dell’Angelus Domini Mola di Bari Monastero Santa Chiara La presenza delle Sorelle Povere a Mola di Bari risale a più di trecento anni fa. Infatti il 10 ottobre 1677 due monache lasciarono il Monastero di S. Eligio in Modugno per venire a fondare il Monastero di Mola. La prima dimora delle Figlie di S. Chiara sorgeva nei pressi del Porto ed ebbe vita penosa e difficile, poiché tra le altre calamità, una terribile bufera si abbatté sulla città, distruggendo parte del monastero. Le Sorelle si trasferirono in un vicino palazzo, ove vissero finché fu costruito il nuovo Monastero, che fu completato nel 1743. Nell’Ottocento il nostro Monastero conobbe il suo massimo splendore e prestigio, per l’apertura, su consiglio dell’Arcivescovo di allora, Mons. Clary, di un piccolo laboratorio di ricamo, musica e pittura, cui varie famiglie inviavano le loro figlie per una formazione artistica e spirituale. Nel 1861, causa la soppressione degli Istituti Religiosi, il Monastero per mezzo secolo non potè accettare vocazioni; nel 1914 avvenne anche lo sfratto, che costrinse le Sorelle ad andare raminghe di abitazione in abitazione, come “pellegrine e forestiere”. Il loro esodo si concluse nel Palazzo Netti che, riscattato a poco a poco, a prezzo di indicibili sacrifici, dovette essere abbattuto, perché fradicio, per far posto all’attuale Monastero, il cui completamento ha richiesto un ventennio di stenti e di privazioni. In data 10 maggio 1945 si ottenne il riconoscimento giuridico del Monastero delle Clarisse di Mola. L’Abbadessa Madre Angelica Gaudiuso, d’accordo con la Comunità, chiese ed ottenne dalla Sacra Congregazione, che una Monaca del Monastero di Manduria, nella persona di Suor Raffaella Giacobelli, venisse a Mola come Madre Abbadessa, cosa che avvenne l’11 luglio 1957. Ella si impegnò con zelo e amore a realizzare la costruzione della nuova Chiesa e l’attuale Monastero. Il Monastero di Mola ha svolto alcune attività grazie alla facoltà che il Decreto “Sponsa Cristi” concedeva, gestendo un laboratorio di ricamo e una Scuola materna; da vari anni è tornato alla carisma originario, conservando la confezione delle ostie ed altri lavori “decorosi e di comune utilità che non estinguano lo spirito della santa 119 orazione e devozione”, come la realizzazione di icone, di lavoretti in legno e vetro, la decorazione dei ceri pasquali. La nostra spiritualità L’Ordine delle Sorelle Povere di S. Chiara è quel piccolo gregge che il Padre delle misericordie ha generato nella Chiesa, mediante la parola e l’esempio di Francesco d’Assisi, per seguire la povertà e l’umiltà del suo Figlio diletto e della sua Madre vergine, vivendo secondo la perfezione del Santo Vangelo, in santa unità e altissima povertà, nel ritiro contemplativo della clausura. Noi Sorelle Povere, ricalcando i passi di S. Chiara, siamo chiamate a vivere alla presenza del Signore, a stare con Lui, ad amarlo con cuore integro e indiviso, per trasformarci interamente, per mezzo della contemplazione, nell’immagine della divinità di Lui. La dimensione fraterna è un elemento essenziale della nostra forma di vita: accogliendo ogni Sorella come dono di Dio, sperimentiamo nella concretezza della vita fraterna quella comunione d’amore, che ha la sua sorgente nella vita trinitaria. La povertà francescana è essenzialmente quella espropriazione che imita l’annientamento di Cristo ed ha lo scopo di liberare il nostro cuore da ogni attaccamento alle cose terrene, rendendoci pienamente disponibili ad accogliere, nella contemplazione, Cristo. Oggi, la vocazione clariana costituisce una risposta a quella ricerca di Dio che da sempre agita il cuore umano; la nostra chiamata a lasciare tutto per accogliere il Tutto è testimonianza del primato di Dio nella vita dell’uomo, e profezia della vita futura a cui tutti siamo chiamati. Il nostro modo di essere vicine ai fratelli è dunque, prima di tutto l’amore, che, unendoci spiritualmente ad ogni uomo, ci rende presenti al mondo e ci pone nel cuore della Chiesa con una misteriosa fecondità apostolica. La nostra comunità è per i nostri fratelli, luogo privilegiato d’incontro con Dio, offrendo generosamente accoglienza e accompagnamento spirituale a chi è assetato di Dio e desidera incontrarlo nel silenzio e nella solitudine. La Fraternità è composta da: Abbadessa: Sr. Ch. Angelica De Marco, Vicaria: Sr. M. Lucia Banca. Discrete: Sr. M. Nicoletta Recchia, Sr. Ch. Letizia Presutti. Altre sorelle: Sr. M. Agnese Capotorto, Sr. M. Carmela Catalano, Sr. M. Antonietta Colella, Sr. Chiara Crocifissa De Palma, Sr. Maria Gemma Gentile, Sr. M. Bernardetta Iacoviello, Angela Terriaca (postulante). Info: Monastero S. Chiara - Via C. Battisti, 118 - 77042 Mola di Bari Tel. 0804741089 - e-mail: clarissemola@yahoo.it 120 121 Tempo Ordinario Le Feste del Signore, della Beata Vergine Maria e dei Santi Tutto l’anno liturgico e tutte le feste trovano la loro unità e coesione nella Pasqua al cui centro vi è Cristo che porta a compimento il piano divino preparato fin dall’eternità. Nel corso dell’anno ricorrono alcune solennità e feste del Signore, della Beata Vergine Maria e dei Santi. Nel tempo di Avvento: - Solennità dell’Immacolata Concezione della B. Vergine Maria (8 dicembre) Nel tempo di Natale: - Solennità di Maria Santissima Madre di Dio (1 gennaio) - Solennità dell’Epifania del Signore (6 gennaio) - Festa del Battesimo di Gesù Nel tempo di Quaresima: - Solennità di san Giuseppe, sposo della Beata Vergine Maria (19 marzo) - Solennità dell’Annunciazione del Signore (25 marzo) Nel tempo di Pasqua: - Solennità dell’Ascensione del Signore - Solennità di Pentecoste Nel tempo ordinario: - Festa della Presentazione del Signore (2 febbraio) - Solennità della Santissima Trinità - Solennità del Corpo e Sangue di Cristo - Solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù - Solennità della Natività di San Giovanni Battista (24 giugno) - Solennità dei Santi apostoli Pietro e Paolo (29 giugno) - Festa della Trasfigurazione del Signore (6 agosto) - Festa dell’Esaltazione della Santa Croce (14 settembre) - Solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria (15 agosto) - Solennità di Tutti i Santi (1 novembre) - Commemorazione di tutti i fedeli defunti (2 novembre) - Festa della Dedicazione della Basilica Lateranense (9 novembre) - Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo. TEMPO ORDINARIO Si riprende il tempo ordinario dell’VIII settimana Liturgia delle Ore: Vol. III 122 Lezionario Feriale: Anno II Tempo Ordinario lunedì della VIII sett. Tempo Ordinario - feria (verde) opp. si consiglia la Messa per le vocazioni religiose (MR 793) Messa a scelta 1Pt 1,3-9; Sal 110; Mc 10,17-27 Liturgia delle Ore: Lunedì IV sett. - Ufficio della feria maggio 2012 28 lunedì CASTELLANA GROTTE I Vespri della solennità della Dedicazione della propria Chiesa Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani martedì della VIII sett. Tempo Ordinario - feria (verde) opp. si consiglia la Messa per i religiosi (MR 792) Messa a scelta 1Pt 1,10-16; Sal 97; Mc 10,28-31 Liturgia delle Ore: Martedì IV sett. - Ufficio della feria 29 martedì CASTELLANA GROTTE Dedicazione della propria Chiesa, solennità (bianco) CONVENTI DELL’ARCIDIOCESI DI BARI-BITONTO Beata Elia di San Clemente, memoria (bianco) mercoledì della VIII sett. Tempo Ordinario opp. si consiglia la Messa per i ministri della Chiesa (MR 790) Messa a scelta 1Pt 1,18-25; Sal 147; Mc 10,32-45 Liturgia delle Ore: Mercoledì IV sett. - Ufficio della feria 30 mercoledì opp. Beata Battista Varano, vergine II O. memoria fac. per le Clarisse (bianco) MANFREDONIA • SQUINZANO S. NICANDRO GARG. • TERMOLI • VALENZANO I Vespri della solennità di S. Maria delle Grazie Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani SALICE SALENTINO I Vespri della solennità della Visitazione della B.V.Maria Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 123 maggio 2012 31 giovedì Tempo Ordinario giovedì della VIII sett. Tempo Ordinario Visitazione B.V. Maria - festa (bianco) Messa propria, Gloria, pref. II della B.V. Maria Lezionario dei Santi: Sof 3,14-18a (Rm 12,9-16b); Cant. Ct 2; Lc 1,39-56 Liturgia delle Ore: Ufficio della festa MANFREDONIA • SQUINZANO S. NICANDRO GARG. • TERMOLI • VALENZANO S. Maria delle Grazie, titolare della propria Chiesa – solennità (bianco) SALICE SALENTINO Visitazione della B.V.Maria, titolare della propria Chiesa – solennità (bianco) 124 Tempo Ordinario venerdì della VIII sett. Tempo Ordinario S. Giustino, martire – memoria (rosso) Messa propria 1Pt 4,7-13; Sal 95; Mc 11,11-26 Liturgia delle Ore: Venerdì IV sett. - Ufficio della memoria giugno 2012 01 venerdì FRANCAVILLA FONTANA • MANDURIA (Conventi e Monastero) • SAVA S. Annibale M. di Francia, sacerdote – memoria fac. (bianco) sabato della VIII sett. Tempo Ordinario - feria (verde) opp. Ss. Marcellino e Pietro, martiri – memoria fac. (rosso) opp. si consiglia la Messa Maria Vergine aiuto dei cristiani (MM 136) Messa a scelta Gd 17,20-25; Sal 62; Mc 11,27-33 Liturgia delle Ore: Sabato IV sett. Ufficio della feria o della mem. di S. Maria in Sabato 02 sabato BISCEGLIE S. Nicola, pellegrino, patrono dell’Arcidiocesi – festa (bianco) I Vespri della solennità della SS. TRINITÀ Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani SEPINO • MONOPOLI (Parrocchia) I Vespri della solennità della SS. TRINITÀ Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani IX DOMENICA del Tempo Ordinario SS. TRINITA’ - B - solennità (bianco) Messa propria, Gloria, Credo, pref. proprio Dt 4,32-34.39-40; Sal 32; Rm 8,14-17; Mt 28,16-20 Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità 03 domenica La memoria dei Ss. Carlo Lwanga e c., martiri, si omette SEPINO • MONOPOLI (Parrocchia) SS. TRINITÀ, titolare della propria Chiesa - solennità (bianco) 125 giugno 2012 04 lunedì Tempo Ordinario lunedì della IX sett. Tempo Ordinario – feria (verde) opp. si consiglia la Messa per chiedere la virtù della carità (MR 831) Messa a scelta 2Pt 1,1-7; Sal 90; Mc 12,1-12 Liturgia delle Ore: Lunedì I sett. - Ufficio della feria SQUINZANO Dedicazione della propria Chiesa, - solennità (bianco) 05 martedì 06 mercoledì martedì della IX settimana del T.O. S. Bonifacio, martire – memoria (rosso) Messa propria 2Pt 3,12-15a.17-18; Sal 89; Mc 12,13-17 Liturgia delle Ore: Martedì I sett. - Ufficio della memoria mercoledì della IX settimana del T.O. – feria (verde) opp. S. Norberto, vescovo – memoria fac. (bianco) opp. si consiglia la Messa per chiedere la grazia di una buona morte (MR 836) Messa a scelta 2Tm 1,1-3.6-12; Sal 122; Mc 12,18-27 Liturgia delle Ore: Mercoledì I sett. - Ufficio della feria o della memoria Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Artemio De Monte, per la sua festa onomastica 126 Tempo Ordinario giovedì della IX settimana del T.O – feria (verde) opp. si consiglia la Messa per la concordia (MR 832) Messa a scelta 2Tm 2,8-15; Sal 24; Mc 12,28b-34 Liturgia delle Ore: Giovedì I sett. - Ufficio della feria venerdì della IX settimana del T.O. – feria (verde) opp. si consiglia la Messa per i cristiani perseguitati (MR 802) Messa a scelta 2Tm 3,10-17; Sal 118; Mc 12,35-37 Liturgia delle Ore: Venerdì I sett. - Ufficio della feria giugno 2012 07 giovedì 08 venerdì ANDRIA I Vespri della solennità di S. Riccardo, vescovo Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 09 sabato della IX settimana del T.O. – feria (verde) opp. S. Efrem, diacono e dottore – memoria fac. (bianco) opp. si consiglia sabato la Messa Maria Vergine madre della divina provvidenza (MM 130) Messa a scelta 2Tm 4,1-8; Sal 70; Mc 12,38-44 Liturgia delle Ore: Sabato I sett. - Ufficio della feria o della mem. di S. Maria in Sabato ANDRIA S. Riccardo, vescovo, patrono principale della Città e della Diocesi solennità (bianco) I Vespri della solennità del SS. CORPO E SANGUE DI CRISTO Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 127 giugno 2012 10 domenica 11 lunedì Tempo Ordinario X DOMENICA del Tempo Ordinario SS. CORPO E SANGUE DI CRISTO - B - solennità (bianco) Messa propria, Gloria, sequenza fac.; Credo, pref. dell’Eucaristia I o II Es 24,3-8; Sal 115; Eb 9,11-15; Mc 14,12-16.22-26 Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità lunedì della X settimana del T.O. S. Barnaba, apostolo – memoria (rosso) Messa propria Lezionario dei Santi: At 11,21b-26; 13,1-3; Sal 97; Mt 10,7-13 Liturgia delle Ore: Lunedì II sett. - Ufficio della mem. con le parti proprie LEVERANO Dedicazione della propria Chiesa - solennità (bianco) CASACALENDA I Vespri della solennità di S. Onofrio, anacoreta Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 12 martedì martedì della X settimana del T.O. – feria (verde) opp. B. Iolanda, religiosa II O. – memoria fac. per le Clarisse (bianco) opp. si consiglia la Messa per i laici (MR 795) Messa a scelta 1Re 17,7-16; Sal 4; Mt 5,13-16 Liturgia delle Ore: Martedì II sett. - Ufficio della feria o della memoria CASACALENDA S. Onofrio, anacoreta, titolare della propria Chiesa - solennità (bianco) 128 BARI • BICCARI • CAMPOBASSO (S. Antonio) • FOGGIA (S. Antonio) LECCE • MANDURIA (S. Antonio) • SOLETO (Convento) I Vespri della solennità S. Antonio di Padova, Messa vespertina: tutto come alla messa di domani Tempo Ordinario giugno 2012 mercoledì della X settimana del T.O. S. Antonio di Padova, sacerdote e dottore I O. - festa (bianco) Messa propria, Gloria, pref. dei pastori Lezionario Serafico: Sap 7,7-14 opp. Ef 4,7.11-15; Sal 39; Mc 16,15-20 Liturgia delle Ore: Ufficio della festa 13 mercoledì BARI • BICCARI • CAMPOBASSO (S. Antonio) • FOGGIA (S. Antonio) LECCE • MANDURIA (S. Antonio) S. Antonio di Padova, presbitero e dottore della Chiesa, I.O., titolare della propria Chiesa – solennità (bianco) SOLETO (Convento) S. Antonio di Padova, presbitero e dottore della Chiesa, I.O., patrono principale della Città – solennità (bianco) Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Antonio Febbraro, fra Antonio Giaracuni, fra Antonio Mariggiò, fra Antonio Nisi, fra Antonio Salinaro, fra Fernando Mancino e fra Fernando Storelli, per la loro festa onomastica. Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Antonio Resta, fra Antonio Villani, fra Tonino Di Condio, fra Antonio Cofano, fra Anto Rados, fra Antonio Gelsomino, fra Antonio D’Orsi, fra Antonio Napoletano e fra Antonio Narici, per la loro festa onomastica giovedì della X settimana del T.O. – feria (verde) opp. si consiglia la Messa per la pace e la giustizia (MR 806) Messa a scelta 1Re 18,41-46; Sal 64; Mt 5,20-26 Liturgia delle Ore: Giovedì II sett. - Ufficio della feria 14 giovedì I Vespri della solennità del SACRATISSIMO CUORE DI GESÚ Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani FOGGIA (Gesù e Maria) • TORREMAGGIORE I Vespri della solennità del Sacro Cuore di Gesù Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 129 giugno 2012 15 venerdì Tempo Ordinario venerdì della X settimana del T.O. SACRATISSIMO CUORE DI GESU’ - solennità (bianco) Messa propria, Gloria, Credo, pref. proprio Os 11, 1.3-4.8c-9; Cant. Is 12; Ef 3,8-12.14-19; Gv 19,31-37 Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità FOGGIA (Gesù e Maria) • TORREMAGGIORE Sacro Cuore di Gesù, titolare della propria Chiesa - solennità (bianco) LEQUILE La solennità di S. Vito, martire, patrono principale della Città – trasferita al giorno seguente CONVENTI DELL’ARCIDIOCESI DI CAMPOBASSO-BOIANO La festa della Dedicazione della Chiesa Cattedrale – si omette ASCOLI SATRIANO I Vespri della Dedicazione della propria Chiesa Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Vito Bracone, fra Vito Fiorentino e a fra Vito Dipinto, per la loro festa onomastica 16 sabato sabato della X settimana del T.O. Cuore Immacolato della B.V. Maria – memoria (bianco) Messa propria, Pref. della B.V. Maria Is 61,10-11; Cant. 1Sam 2; Lc 2,41-51a Liturgia delle Ore: Sabato II sett. - Ufficio della memoria La memoria fac. del Beato Giovanni da Parma, sacerdote I O., si omette FOGGIA (Gesù e Maria) Cuore Immacolato di Maria, contitolare della propria Chiesa solennità (bianco) ASCOLI SATRIANO Dedicazione della propria Chiesa – solennità (bianco) LEQUILE S. Vito, martire, patrono principale della Città – solennità (bianco) I Vespri della XI DOM. Tempo Ordinario Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani S. NICANDRO GARGANICO I Vespri della solennità dei Ss. Nicandro, Marciano e Daria Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 130 Tempo Ordinario giugno 2012 XI DOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde) Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O. Ez 17,22-24; Sal 91; 2Cor 5,6-10; Mc 4,26-34 Liturgia delle Ore: Domenica III sett. - Ufficio della domenica 17 domenica S. NICANDRO GARGANICO Ss. Nicandro, Marciano e Daria, martiri, patroni principali della Città – solennità (rosso) lunedì della XI settimana del T.O. – feria (verde) opp. si consiglia la Messa per la remissione dei peccati (MR 830) Messa a scelta 1Re 21,1-16; Sal 5; Mt 5,38-42 Liturgia delle Ore: Lunedì III sett. - Ufficio della feria 18 lunedì CONVENTI DELL’ARCIDIOCESI DI FOGGIA-BOVINO Beato Antonio Lucci, vescovo – memoria fac. (bianco) martedì della XI settimana del T.O. – feria (verde) opp. S. Romualdo, abate - memoria fac. (bianco) opp. si consiglia la Messa per coloro che ci affliggono (MR 835) Messa a scelta 1Re 21,17-29; Sal 50; Mt 5,43-48 Liturgia delle Ore: Martedì III sett. - Ufficio della feria o della memoria 19 martedì 131 giugno 2012 20 mercoledì Tempo Ordinario mercoledì della XI settimana del T.O. – feria (verde) opp. Bb. Patrizio, Conno, Conoro e Giovanni, martiri d’Irlanda – memoria fac. (rosso) opp. si consiglia la Messa per la riconciliazione (MR 808) Messa a scelta 2Re 2,1.6-14; Sal 30; Mt 6,1-6.16-18 Liturgia delle Ore: Mercoledì III sett. - Ufficio della feria o della memoria MANFREDONIA S. Giovanni da Matera – memoria (bianco) Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Ettore Marangi, per la sua festa onomastica 21 giovedì giovedì della XI settimana del T.O. S. Luigi Gonzaga, religioso - memoria (bianco) Messa propria Sir 48,1-14; Sal 96; Mt 6,7-15 Liturgia delle Ore: Giovedì III sett. - Ufficio della memoria Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Luigi Aluisi, fra Luigi De Santis, fra Luigi Mauro, fra Luigi Orlando e fra Luigi Stanca, per la loro festa onomastica Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Luigi Lauriola, per la sua festa onomastica 22 venerdì venerdì della XI settimana del T.O. – feria (verde) opp. S. Paolino di Nola, vescovo – memoria fac. (bianco) opp. Ss. Giovanni Fisher, vescovo e Tommaso More, martiri memoria fac. (rosso) opp. si consiglia la Messa per qualunque necessità (MR 826) Messa a scelta 2Re 11,1-4.9-18.20; Sal 131; Mt 6,19-23 Liturgia delle Ore: Venerdì III sett. - Ufficio della feria o della memoria MOLFETTA I Vespri della solennità della Dedicazione della propria Chiesa Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 132 Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Paolino Castrillo, per la sua festa onomastica Tempo Ordinario giugno 2012 sabato della XI settimana del T.O. opp. si consiglia la Messa Maria Vergine madre della divina provvidenza (MM 130) Messa a scelta 2Cr 24,17-25; Sal 88; Mt 6,24-34 Liturgia delle Ore: Sabato III sett. Ufficio della feria o della mem. di S. Maria in Sabato e alle lodi mattutine le invocazioni di Sabato III sett. 23 sabato MOLFETTA Dedicazione della propria Chiesa – solennità (bianco) I Vespri della Solennità della NATIVITA’ DI S. GIOVANNI BATTISTA Messa propria della Vigilia, Gloria, Credo, pref. proprio – (bianco) Lezionario dei Santi: Ger 1,4-10; Sal 70; 1Pt 1,8-12; Lc 1,5-12 CAMPOBASSO (S. Giovanni) • SAN MARCO IN LAMIS (S. Matteo) • SAVA I Vespri della solennità di S. Giovanni Battista Messa vespertina propria della Vigilia XII DOMENICA del Tempo Ordinario NATIVITA’ DI S. GIOVANNI BATTISTA - solennità (bianco) Messa propria, Gloria, Credo, pref. proprio Is 49,1-6; Sal 138; At 13,22-26; Lc 1,57-66.80 Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità 24 domenica Giornata della Carita’ del Papa – colletta obbligatoria CAMPOBASSO (S. Giovanni) • SAN MARCO IN LAMIS (S. Matteo) S. Giovanni Battista, titolare della propria Chiesa – solennità (bianco) SAVA S. Giovanni Battista, patrono principale della Città – solennità (bianco) Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Giambattista Mancarella, per la sua festa onomastica Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Giovanni Lauriola, fra Gianfranco Pinto Ostuni, fra Gianfrancesco Sisto, fra Giovanni Novielli, fra Gianni Mastromarino, fra Gianni Gelato, fra Gianni Dicosola e fra Giovanni Laricchia, per la loro festa onomastica 133 giugno 2012 25 lunedì Tempo Ordinario lunedì della XII settimana del T.O. opp. si consiglia la Messa per chiedere la virtù della carità (MR 831) Messa a scelta 2Re 17,5-8.13-15a.18; Sal 59; Mt 7,1-5 Liturgia delle Ore: Lunedì IV sett. - Ufficio della feria Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Guglielmo De Santis e fra Massimo Tunno, per la loro festa onomastica Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Guglielmo Lauriola e fra Massimo Mazzarelli, per la loro festa onomastica 26 martedì 27 mercoledì martedì della XII settimana del T.O. Ufficio generale per i nostri Defunti, Frati, Suore, parenti e benefattori (viola) Messa dei Defunti 2Re 19,9b-11. 14-21.31-35a.36; Sal 47; Mt 7,6.12-14 Liturgia delle Ore: Martedì IV sett. Ufficio dei Defunti (tutto come per la memoria) mercoledì della XII settimana del T.O. – feria (verde) opp. S. Cirillo d’Alessandria, vescovo e dottore – memoria fac. (bianco) opp. Beato Benvenuto da Gubbio, religioso – memoria fac. (bianco) opp. si consiglia la Messa per qualunque necessità 2. (MR 827) Messa a scelta 2Re 22,8-13; 23,1-3; Sal 118; Mt 7,15-20 Liturgia delle Ore: Mercoledì IV sett. - Ufficio della feria o della memoria PROVINCIA DI PUGLIA E MOLISE, S. MICHELE ARCANGELO Beato Benvenuto da Gubbio, religioso – memoria (bianco) Messa dal Proprio della Provincia 134 Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Guido Fiorino, per la sua festa onomastica Tempo Ordinario giugno 2012 giovedì della XII settimana del T.O. S. Ireneo, vescovo e martire – memoria (rosso) Messa propria, pref. dei Martiri 2Re 24,8-17; Sal 78; Mt 7,21-29 Liturgia delle Ore: Giovedì IV sett. - Ufficio della memoria 28 giovedì I Vespri della solennità dei Ss. PIETRO E PAOLO, APOSTOLI Messa vespertina propria della vigilia della solennità, Gloria, Credo, pref. proprio (rosso) Lezionario dei Santi: At 3,1-10; Sal 18; Gal 1,11-20; Gv 21,15-19 ASCOLI SATRIANO I Vespri della solennità di S. Pietro, apostolo Messa vespertina propria della vigilia venerdì della XII settimana del T.O. Ss. PIETRO E PAOLO, apostoli - solennità (rosso) Messa propria, Gloria, Credo, pref. proprio At 12,1-11; Sal 33; 2Tm 4,6-8.17-18; Mt 16,13-19 Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità 29 venerdì ASCOLI SATRIANO S. Pietro, apostolo, patrono principale della Diocesi – solennità (rosso) Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Pietro Golizia, fra Paolo Cagnazzo e fra Paolo Quaranta, per la loro festa onomastica Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Pietro Carfagna (Ministro Provinciale) e fra Pietro Cassano, per la loro festa onomastica sabato della XII settimana del T.O. – feria (verde) opp. Ss. Primi martiri della Chiesa Romana – memoria fac. (rosso) opp. B. Raimondo Lullo, martire III O. – memoria fac. (rosso) opp. si consiglia la Messa Maria Vergine salute degli infermi (MM 142) Messa a scelta Lam 2,2.11-14.18-19; Sal 73; Mt 8,5-17 Liturgia delle Ore: Sabato IV sett. Ufficio della feria o della mem., o della mem. di S. Maria in Sabato 30 sabato I Vespri della XIII Domenica del Tempo Ordinario Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 135 l ug l io 2012 01 domenica Tempo Ordinario XIII DOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde) Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O. Sap 1,13-15;2,23-24; Sal 29; 2Cor 8,7.9.13-15; Mc 5,21-43 Liturgia delle Ore: Domenica I sett. - Ufficio della domenica Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Alberto Papa, fra Corrado Morciano, fra Guglielmo De Santis e fra Luigi Mauro per il 50° di Ordinazione Presbiterale (1962) 02 lunedì lunedì della XIII settimana del T.O. - feria (verde) opp. si consiglia la Messa per i sacerdoti [2ª Colletta] (MR 786) Messa a scelta Am 2,6-10.13-15; Sal 49; Mt 8,18-22 Liturgia delle Ore: Lunedì I sett. - Ufficio della feria LECCE S. Bernardino Realino, sacerdote – festa (bianco) LEQUILE • SQUINZANO S. Bernardino Realino, sacerdote – memoria (bianco) 03 martedì martedì della XIII settimana del T.O. S. Tommaso, apostolo - festa (rosso) Messa propria, Gloria, pref. degli Apostoli Lezionario dei Santi: Ef 2,19-22; Sal 116; Gv 20,24-29 Liturgia delle Ore: Ufficio della festa MOLFETTA S. Tommaso, apostolo, patrono principale della Diocesi – festa (rosso) Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Tommaso Rignanese, per la sua festa onomastica 136 Tempo Ordinario mercoledì della XIII settimana del T.O. - feria (verde) opp. S. Elisabetta di Portogallo - memoria fac. (bianco) opp. si consiglia la Messa per gli infermi (MR 822) Messa a scelta Am 5,14-15.21-24; Sal 49; Mt 8,28-34 Liturgia delle Ore: Mercoledì I sett. - Ufficio della feria o della memoria giovedì della XIII settimana del T.O. - feria (verde) opp. S. Antonio M. Zaccaria, sacerdote - memoria fac. (bianco) opp. si consiglia la Messa per la remissione dei peccati (MR 830) Messa a scelta Am 7,10-17; Sal 18; Mt 9,1-8 Liturgia delle Ore: Giovedì I sett. - Ufficio della feria o della memoria l ug l io 2012 04 mercoledì 05 giovedì Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Alfonso Scuccimarri per il 70° di Ordinazione Presbiterale (1942) venerdì della XIII settimana del T.O. - feria (verde) opp. S. Maria Goretti, vergine e martire – memoria fac. (rosso) opp. si consiglia la Messa per la riconciliazione [2ª Colletta] (MR 808) Messa a scelta Am 8,4-6.9-12; Sal 118; Mt 9,9-13 Liturgia delle Ore: Venerdì I sett. - Ufficio della feria o della memoria 06 venerdì 137 l ug l io 2012 07 sabato Tempo Ordinario sabato della XIII settimana del T.O. opp. si consiglia la Messa Maria Vergine sostegno e difesa della nostra fede (MM 115) Messa a scelta Am 9,11-15; Sal 84; Mt 9,14-17 Liturgia delle Ore: Sabato I sett. Ufficio della feria o della mem. di S. Maria in Sabato Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Claudio Catucci, per la sua festa onomastica I Vespri della XIV Domenica del Tempo Ordinario Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 08 domenica XIV DOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde) Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O. Ez 2,2-5; Sal 122; 2Cor 12,7-10; Mc 6,1-6 Liturgia delle Ore: Domenica II sett. - Ufficio della domenica La memoria dei Bb. Gregorio Grassi e c., martiri I e III O., si omette 09 lunedì 138 lunedì della XIV settimana del T.O. Ss. Nicola Pick, Willaldo e compagni, martiri I O. memoria (rosso) Messa propria Os 2,16-18.21-22; Sal 144; Mt 9,18-26 Liturgia delle Ore: Lunedì II sett. - Ufficio della memoria Tempo Ordinario martedì della XIV settimana del T.O. S. Veronica Giuliani, vergine II O. - memoria (bianco) Messa propria Os 8,4-7.11-13; Sal 113B; Mt 9,32-38 Liturgia delle Ore: Martedì II sett. - Ufficio della memoria l ug l io 2012 10 martedì SQUINZANO Beata Vergine Maria del Pozzo – festa (bianco) mercoledì della XIV settimana del T.O. S. Benedetto, abate, patrono d’Europa - festa (bianco) Messa propria, Gloria, pref. dei Santi Lezionario dei Santi: Pro 2,1-9; Sal 111; Gv 15,1-8 Liturgia delle Ore: Ufficio della festa 11 mercoledì Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Anto Rados, per il 25° di Professione Temporanea (1987) giovedì della XIV settimana del T.O. – feria (verde) opp. Ss. Giovanni Jones e Giovanni Wall, martiri I O. memoria fac. (rosso) opp. si consiglia la Messa per l’evangelizzazione dei popoli (MR 800) Messa a scelta Os 11,1-4.8c-9; Sal 79; Mt 10,7-15 Liturgia delle Ore: Giovedì II sett. - Ufficio della feria o della memoria 12 giovedì 139 l ug l io 2012 13 venerdì Tempo Ordinario venerdì della XIV settimana del T.O. – feria (verde) opp. S. Enrico – memoria fac. (bianco) opp. si consiglia la Messa per i cristiani perseguitati (MR 802) Messa a scelta Os 14,2-10; Sal 50; Mt 10,16-2 3 Liturgia delle Ore: Venerdì II sett. - Ufficio della feria o della memoria LUCERA Commemorazione dei benefici e prodigi della Beata Vergine Maria – memoria (bianco) 14 sabato sabato della XIV settimana del T.O. – feria (verde) opp. S. Camillo de Lellis, sacerdote - memoria fac. (bianco) opp. S. Francesco Solano, sacerdote I O. - memoria fac. (bianco) opp. si consiglia la Messa Maria Vergine aiuto dei cristiani (MM 136) Messa a scelta Is 6,1-8; Sal 92; Mt 10,24-33 Liturgia delle Ore: Sabato II sett. Ufficio della feria o della mem., o della mem. di S. Maria in Sabato I Vespri della XV Domenica del Tempo Ordinario Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 15 domenica XV DOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde) Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O. Am 7,12-15; Sal 84; Ef 1,3-14; Mc 6,7-13 Liturgia delle Ore: Domenica III sett. - Ufficio della domenica La festa di S. Bonaventura, vescovo e dottore della Chiesa I O., si omette CASTELLANETA (Monastero) I Vespri della solennità della B.V. Maria del Monte Carmelo Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Rossano Corsano, per la sua festa onomastica 140 Tempo Ordinario l ug l io 2012 lunedì della XV settimana del T.O. – feria (verde) opp. B. Vergine Maria del Monte Carmelo - memoria fac. (bianco) opp. si consiglia la Messa per i religiosi (MR 792) Messa a scelta Is 1,10-17; Sal 49; Mt 10,34 -11,1 Liturgia delle Ore: Lunedì III sett. - Ufficio della feria o della memoria 16 lunedì CASTELLANETA (Monastero) B.V.Maria del Monte Carmelo, titolare della propria Chiesa – solennità (bianco) CONVENTI CHE SONO IN PUGLIA B.V.Maria del Monte Carmelo – memoria (bianco) MANDURIA (S. Antonio) I Vespri della solennità della Dedicazione della propria Chiesa Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani Provincia si Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Carmelo Giannone, per la sua festa onomastica martedì della XV settimana del T.O. – feria (verde) opp. si consiglia la Messa per la remissione dei peccati (MR 830) Messa a scelta Is 7,1-9; Sal 47; Mt 11,20-24 Liturgia delle Ore: Martedì III sett. - Ufficio della feria 17 mertedì MANDURIA (S. Antonio) Dedicazione della propria Chiesa – solennità (bianco) mercoledì della XV settimana del T.O. – feria (verde) opp. S. Simone da Lipnica, presbitero I O. - memoria fac. (bianco) opp. si consiglia la Messa per i laici (MR 795) Messa a scelta Is 10,5-7.13-16; Sal 93; Mt 11,25-27 Liturgia delle Ore: Mercoledì III sett. - Ufficio della feria o della memoria 18 mercoledì 141 l ug l io 2012 19 giovedì Tempo Ordinario giovedì della XV settimana del T.O. – feria (verde) opp. S. Giovanni da Dukla, presbitero I.O. – memoria fac. (bianco) opp. si consiglia la Messa per qualunque necessità 1. (MR 826) Messa a scelta Is 26,7-9.12.16-19; Sal 101; Mt 11,28-30 Liturgia delle Ore: Giovedì III sett. - Ufficio della feria o della memoria CONVENTI DELLA DIOCESI DI LUCERA-TROIA Ss. Eleuterio, Ponziano, martire • Anastasio, confessore Secondino, martire e Urbano, papa, compatroni della Diocesi – festa (bianco) 20 venerdì 21 sabato venerdì della XV settimana del T.O. – feria (verde) opp. S. Apollinare, vescovo e martire – memoria fac. (rosso) opp. si consiglia la Messa per la riconciliazione (MR 808) Messa a scelta Is 38,1-6.21-22.7-8; Cant. Is 38; Mt 12,1-8 Liturgia delle Ore: Venerdì III sett. - Ufficio della feria o della memoria sabato della XV settimana del T.O. S. Lorenzo da Brindisi, sacerdote e dottore I O. - memoria (bianco) Messa propria Mic 2,1-5; Sal 9B; Mt 12,14-21 Liturgia delle Ore: Sabato III sett. - Ufficio della memoria BRINDISI S. Lorenzo da Brindisi – festa (bianco) CASTELNUOVO DELLA DAUNIA I Vespri della solennità di S. Maria Maddalena Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Lorenzo Fornaro, per la sua festa onomastica I Vespri della XVI Domenica del Tempo Ordinario Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 142 Tempo Ordinario XVI DOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde) Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O. Ger 23,1-6; Sal 22; Ef 2,13-18; Mc 6,30-34 Liturgia delle Ore: Domenica IV sett. - Ufficio della domenica l ug l io 2012 22 domenica La memoria di S. Maria Maddalena, si omette CASTELNUOVO DELLA DAUNIA S. Maria Maddalena, titolare della propria Chiesa – solennità (bianco) lunedì della XVI settimana del T.O. S. Brigida, religiosa, patrona d’Europa - festa (bianco) Messa propria, Gloria, pref. dei Santi Lezionario dei Santi: Gal 2,19-20; Sal 33; Gv 15,1-8 Liturgia delle Ore: Lunedì IV sett. - Ufficio della festa 23 lunedì SEPINO I Vespri della solennità di S. Cristina, vergine e martire Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani martedì della XVI settimana del T.O. – feria (verde) opp. S. Charbel Makluf, religioso e sacerdote – memoria fac. (bianco) opp. S. Kinga (o Cunegonda), religiosa II O. mem. fac. per le Clarisse (bianco) opp. B. Ludovica di Savoia, religiosa II O. memoria fac. per le Clarisse (bianco) opp. si consiglia la Messa per la famiglia (MR 833) Messa a scelta Mic 7,14-15.18-20; Sal 84; Mt 12,46-50 Liturgia delle Ore: Martedì IV sett. - Ufficio della feria o della memoria SEPINO S. Cristina, vergine e martire, patrona del luogo – solennità (rosso) 24 martedì 143 l ug l io 2012 25 mercoledì Tempo Ordinario mercoledì della XVI settimana del T.O. S. Giacomo, apostolo - festa (rosso) Messa propria, Gloria, pref. degli Apostoli Lezionario dei Santi: 2Cor 4,7-15; Sal 125; Mt 20,20-28 Liturgia delle Ore: Ufficio della festa Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Cristoforo De Donno, per la sua festa onomastica Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Giacomo Mastroluca e fra Giacomo Teofilo, per la loro festa onomastica 26 giovedì giovedì della XVI settimana del T.O. Ss. Gioacchino e Anna, genitori della B.V. Maria - memoria (bianco) Messa propria Ger 2,1-3.7-8.12-13; Sal 35; Mt 13,10-17 opp. Lezionario dei Santi: Sir 44,1.10-15; Sal 131; Mt 13,16-17 Liturgia delle Ore: Giovedì IV sett. - Ufficio della mem. con le parti proprie BISCEGLIE I Vespri della solennità dei Ss. Mauro, vescovo, Sergio e Pantaleo, martiri Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 27 venerdì venerdì della XVI settimana del T.O. – feria (verde) opp. B. M. Maddalena Martinengo, vergine memoria fac. per le Clarisse (bianco) opp. si consiglia la Messa per l’evangelizzazione dei popoli [2ª Colletta] (MR 800) Messa a scelta Ger 3,14-17; Cant. Ger 31; Mt 13,18-23 Liturgia delle Ore: Venerdì IV sett. - Ufficio della feria o della memoria BISCEGLIE Ss. Mauro, vescovo, Sergio e Pantaleo, martiri, patroni principali della Città e della Diocesi – solennità (rosso) 144 Tempo Ordinario sabato della XVI settimana del T.O. – feria (verde) opp. si consiglia la Messa Maria Vergine madre della speranza [2ª Colletta] (MM 120) Messa a scelta Ger 7,1-11; Sal 83; Mt 13,24-30 Liturgia delle Ore: Sabato IV sett. Ufficio della feria o della mem. di S. Maria in Sabato l ug l io 2012 28 sabato Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Innocenzo Maiorano, per la sua festa onomastica I Vespri della XVII Domenica del Tempo Ordinario Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani XVII DOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde) Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O. 2Re 4,42-44; Sal 144; Ef 4,1-6; Gv 6,1-15 Liturgia delle Ore: Domenica I sett. - Ufficio della domenica 29 domenica La memoria di S. Marta, si omette lunedì della XVII settimana del T.O. – feria (verde) opp. S. Pietro Crisologo, vescovo e dottore - memoria fac. (bianco) opp. si consiglia la Messa per i laici (MR 795) Messa a scelta Ger 13,1-11; Cant. Dt 32; Mt 13,31-35 Liturgia delle Ore: Lunedì I sett. - Ufficio della feria o della memoria 30 lunedì GALATINA • SOLETO (Convento) Dedicazione della Basilica Cattedrale – festa (bianco) FRANCAVILLA FONTANA • MANDURIA (Conventi e Monastero) • SAVA S. Giustino de Jacobis, vescovo – memoria (bianco) 145 l ug l io 2012 31 martedì 146 Tempo Ordinario martedì della XVII settimana del T.O. S. Ignazio di Loyola, presbitero - memoria (bianco) Messa propria Ger 14,17-22; Sal 78; Mt 13,36-43 Liturgia delle Ore: Martedì I sett. - Ufficio della memoria Tempo Ordinario agosto 2012 mercoledì della XVII settimana del T.O. S. Alfonso M. de’ Liguori, vescovo e dottore – memoria (bianco) Messa propria Ger 15,10.16-21; Sal 58; Mt 13,44-46 Liturgia delle Ore: Mercoledì I sett. - Ufficio della memoria 01 mercoledì FOGGIA S. Alfonso M. de’ Liguori, vescovo e dottore della Chiesa – festa (bianco) Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Alfonso Polimena, per la sua festa onomastica Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Alfonso Scuccimarri, per la loro festa onomastica Indulgenza plenaria della Porziuncola Dal mezzogiorno di oggi alla mezzanotte di domani è possibile lucrare l’indulgenza plenaria detta “della Porziuncola”, visitando una Chiesa dell’Ordine Serafico o la Chiesa parrocchiale, recitando un Pater e il Credo alle solite condizioni: • Confessione sacramentale • Comunione eucaristica • preghiera secondo le intenzioni del Santo Padre CASARANO I Vespri della solennità di S. Maria degli Angeli Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani giovedì della XVII settimana del T.O. S. MARIA DEGLI ANGELI ALLA PORZIUNCOLA - festa (bianco) Messa propria, Gloria, pref. della B.V.Maria Lezionario Francescano: Sir 24,1-2.16-21 (Gal 4,3-7); Sal Lc 1; Lc 1,26-33 Liturgia delle Ore: Ufficio della festa 02 giovedì CASARANO S. Maria degli Angeli, titolare della propria Chiesa – solennità (bianco) 147 agosto 2012 03 venerdì 04 sabato Tempo Ordinario venerdì della XVII settimana del T.O.– feria (verde) opp. si consiglia la Messa per coloro che ci affliggono (MR 835) Messa a scelta Ger 26,1-9; Sal 68; Mt 13,54-58 Liturgia delle Ore: Venerdì I sett. - Ufficio della feria sabato della XVII settimana del T.O. S. Giovanni M. Vianney, sacerdote – memoria (bianco) Messa propria Ger 26,11-16.24; Sal 68; Mt 14,1-12 Liturgia delle Ore: Sabato I sett. - Ufficio della memoria TERMOLI • CASACALENDA S. Basso, vescovo e martire, patrono principale della Diocesi – festa (rosso) Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Giammaria Apollonio, per la sua festa onomastica I Vespri della XVIII Domenica del Tempo Ordinario Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 05 domenica SOLETO I Vespri della solennità di S. Maria delle Grazie Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani XVIII DOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde) Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O. Es 16,2-4.12-15; Sal 77; Ef 4,17.20-24; Gv 6,24-35 Liturgia delle Ore: Domenica II sett. - Ufficio della domenica Le memorie fac. della Dedicazione della Basilica di S. Maria Maggiore e del Beato Federico Jansone, si omettono SOLETO S. Maria delle Grazie, titolare della propria Chiesa – solennità (bianco) 148 Tempo Ordinario agosto 2012 lunedì della XVIII settimana del T.O. TRASFIGURAZIONE DEL SIGNORE – festa (bianco) Messa propria, Gloria, pref. proprio Lezionario dei Santi: Dn 7,9-10.13-14 (2Pt 1,16-19): Sal 96; Lc 9,28b-36 Liturgia delle Ore: Ufficio della festa 06 lunedì BICCARI I Vespri della solennità di S. Donato, vescovo e martire Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani LIZZANO I Vespri della solennità di S. Gaetano da Thiene Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani martedì della XVIII settimana del T.O. – feria (verde) opp. Ss. Sisto II, papa e compagni, martiri - memoria fac. (rosso) opp. S. Gaetano, sacerdote - memoria fac. (bianco) opp. si consiglia la Messa per la santa Chiesa 4. (MR 778) Messa a scelta Ger 30,1-2.12-15.18-22; Sal 101; Mt 14,22-36 Liturgia delle Ore: Martedì II sett. - Ufficio della feria o della memoria 07 martedì BICCARI S. Donato, vescovo e martire, patrono del luogo – solennità (rosso) LIZZANO S. Gaetano da Thiene, patrono principale della Città – solennità (bianco) CONVENTI DI FOGGIA S. Donato, vescovo e martire – memoria fac. (rosso) Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Gaetano Jacobucci, per la sua festa onomastica 149 agosto 2012 08 mercoledì Tempo Ordinario mercoledì della XVIII settimana del T.O. S. Domenico, sacerdote e fondatore dell’Ordine dei Predicatori festa (bianco) Messa propria, Gloria, pref. dei Pastori Lezionario Serafico: 2Tm 4,1-5; Sal 36; Mt 5,13-16 Liturgia delle Ore: Ufficio della festa Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Domenico Pulimeno, per la sua festa onomastica Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Domenico Baranello, fra Mimmo Casulli, fra Mimmo Semeraro e fra Mimmo Lotito, per la loro festa onomastica 09 giovedì 10 venerdì giovedì della XVIII settimana del T.O. S. Teresa Benedetta della Croce, vergine e martire, patrona d’Europa - festa (rosso) Messa propria, Gloria, pref. dei Martiri Lezionario dei Santi: Os 2,16.17.21-22; Sal 44; Mt 25,1-13 Liturgia delle Ore: Ufficio della festa venerdì della XVIII settimana del T.O. S. Lorenzo, diacono e martire – festa (rosso) Messa propria, Gloria, pref. dei martiri Lezionario dei Santi: 2Cor 9,6-10; Sal 111; Gv 12,24-26 Liturgia delle Ore: Ufficio della festa Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Lorenzo Palese e fra Lorenzo Ricciardelli, per la loro festa onomastica MONASTERI DELLE CLERISSE I Vespri della solennità di S. Madre Chiara d’Assisi Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 150 Tempo Ordinario agosto 2012 sabato della XVIII settimana del T.O. S. CHIARA D’ASSISI, vergine, fondatrice II O. – festa (bianco) Messa propria, Gloria, pref. proprio Lezionario Serafico: Os 2,14-15.19-20 opp. 2Cor 4,6-10.16-18; Sal 44; Gv 15,4-10 Liturgia delle Ore: Ufficio della festa 11 sabato MONASTERI DELLE CLERISSE S. CHIARA D’ASSISI, vergine, Fondatrice II O. - solennità (bianco) Messa propria, Gloria, Credo, pref. proprio, Lezionario Serafico: Os 2,14-15.19-20 opp. 2Cor 4,6-10.16-18; Sal 44; Gv 15,4-10 Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità AUGURI ALLE SORELLE CLARISSE I Vespri della XIX Domenica Tempo Ordinario Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani XIX DOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde) Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O. 1Re 19,4-8; Sal 33; Ef 4,30-5,2; Gv 6,41-51 Liturgia delle Ore: Domenica III sett. - Ufficio della domenica 12 domenica TORO I Vespri della solennità della Dedicazione della propria Chiesa Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani lunedì della XIX settimana del T.O. – feria (verde) opp. si consiglia la Messa per le autorità civili (MR 804) Messa a scelta Ez 1,2-5.24-28; Sal 148; Mt 17,22-27 Liturgia delle Ore: Lunedì III sett. - Ufficio della feria 13 lunedì TORO Dedicazione della propria Chiesa – solennità (bianco) 151 agosto 2012 14 martedì Tempo Ordinario martedì della XIX settimana del T.O. S. Massimiliano Maria Kolbe, sacerdote e martire I O. - memoria (rosso) Messa propria Ez 2,8-3,4 Sal 118; Mt 18,1-5.10.12-14 Liturgia delle Ore: Martedì III sett. - Ufficio della memoria GALATINA • SOLETO Beati Antonio Primaldo e 800 compagni, martiri di Otranto – festa (rosso) CONVENTI CHE SONO IN PUGLIA La mem. fac. dei Beati Antonio Primaldo e 800 compagni, martiri di Otranto, si omette Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Ciro Nicola Nido e a fra Tonino Di Condio, per il 50° di Vestizione Religiosa (1962) I Vespri della solennità dell’ASSUNZIONE DELLA B. V. MARIA Messa vespertina propria della VIGILIA della solennità, Gloria, Credo, pref. proprio PROVINCIA DEL SALENTO, ASSUNZIONE DELLA B.V. MARIA I Vespri della solennità dell’Assunzione della B.V.Maria Messa vespertina propria della VIGILIA della solennità CONVENTI DELLE DIOCESI DI BARI-BITONTO • FOGGIA-BOVINO • LUCERA-TROIA I Vespri della solennità dell’Assunzione della B.V.Maria Messa vespertina propria della VIGILIA della solennità 15 mercoledì mercoledì della XIX settimana del T.O. ASSUNZIONE DELLA B. V. MARIA - solennità (bianco) Messa propria, Gloria, Credo, pref. proprio Lezionario dei Santi: Ap 11,19; 12,1-6.10; Sal 44; 1Cor 15,20-26; Lc 1,39-56 Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità PROVINCIA DEL SALENTO, ASSUNZIONE DELLA B.V. MARIA Assunzione della B.V.Maria titolare della Provincia dei Frati Minori del Salento – solennità (bianco) CONVENTI DELLE DIOCESI DI BARI-BITONTO FOGGIA-BOVINO • LUCERA-TROIA Assunzione della B.V.Maria, patrona della Diocesi – solennità (bianco) Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Tarcisio Pascalis, per la sua festa onomastica 152 Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Cesare Neri, per il 50° di Professione Temporanea (1962) Tempo Ordinario agosto 2012 giovedì della XIX settimana del T.O. – feria (verde) S. Stefano di Ungheria – memoria fac. (bianco) opp. si consiglia la Messa per la riconciliazione (MR 808) e la Preghiera Eucaristica della riconciliazione II Messa a scelta Ez 12,1-12; Sal 77; Mt 18,21-19,1 Liturgia delle Ore: Giovedì III sett. - Ufficio della feria o della memoria 16 giovedì LEVERANO • VALENZANO S. Rocco, pellegrino, patrono principale del luogo – solennità (bianco) CASARANO • GALATONE • NARDO’ (Monastero) S. Rocco, pellegrino – memoria (bianco) Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Rocco Cagnazzo, per la sua festa onomastica Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Rocco Iacovelli, per la sua festa onomastica venerdì della XIX settimana del T.O. S. Beatrice da Silva, vergine – memoria (bianco) Messa propria Ez 16,1-15.60.63; Cant. Is 12; Mt 19,3-12 Liturgia delle Ore: Venerdì III sett. - Ufficio della memoria 17 venerdì Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Giacinto De Santis, per la sua festa onomastica sabato della XIX settimana del T.O. – feria (verde) opp. si consiglia la Messa Maria Vergine madre del bell’amore [3ª Colletta (MM 117) Messa a scelta Ez 18,1-10.13b.30-32; Sal 50; Mt 19,13-15 Liturgia delle Ore: Sabato III sett. Ufficio della feria o della mem. di Santa Maria in Sabato e alle lodi mattutine le invocazioni di Sabato III sett. 18 sabato I Vespri della XX Domenica del Tempo Ordinario Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani BISCEGLIE I Vespri della solennità di S. Ludovico, vescovo Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 153 agosto 2012 19 domenica Tempo Ordinario XX DOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde) Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O. Pro 9,1-6; Sal 33; Ef 5,15-20; Gv 6,51-58 Liturgia delle Ore: Domenica IV sett. - Ufficio della domenica Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Anniversario della nascita del Venerabile fra Giuseppe Michele Ghezzi BISCEGLIE S. Ludovico, vescovo, titolare della propria Chiesa – solennità (bianco) Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Ludovico Palmadei, per la sua festa onomastica 20 lunedì lunedì della XX sett. del T.O. S. Bernardo, abate e dottore - memoria (bianco) Messa propria Ez 24,15-24; Cant. Dt 32; Mt 19,16-22 Liturgia delle Ore: Lunedì IV sett. - Ufficio della memoria CASTELLANA GROTTE I Vespri della solennità della Beata Maria Consolatrice Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 21 martedì martedì della XX sett. del T.O. S. Pio X, papa - memoria (bianco) Messa propria Ez 28,1-10; Cant Dt 32; Mt 19,23-30 Liturgia delle Ore: Martedì IV sett. - Ufficio della memoria CASTELLANA GROTTE Beata Maria Consolatrice, patrona del luogo - solennità (bianco) Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Pio Montagna, per la sua festa onomastica 154 Tempo Ordinario agosto 2012 mercoledì della XX sett. del T.O. B. V. Maria Regina - memoria (bianco) Messa propria Ez 34,1-11; Sal 22; Mt 20,1-16 opp. Legionario dei Santi: Is 9,1-6; Sal 112; Lc 1,39-47 Liturgia delle Ore: Mercoledì IV sett. - Ufficio della memoria giovedì della XX sett. del T.O. – feria (verde) opp. S. Rosa da Lima, vergine – memoria fac. (bianco) opp. si consiglia la Messa per l’unità dei cristiani (MR 796) Messa a scelta Ez 36,23-28; Sal 50; Mt 22,1-14 Liturgia delle Ore: Giovedì IV sett. - Ufficio della feria o della memoria venerdì della XX sett. del T.O. S. Bartolomeo, apostolo – festa (rosso) Messa propria, Gloria, pref. degli apostoli Lezionario dei Santi: Ap 21,9-14; Sal 144; Gv 1,45-51 Liturgia delle Ore: Ufficio della festa 22 mercoledì 23 giovedì 24 venerdì CONVENTI DELL’ARCIDIOCESI DI CAMPOBASSO-BOIANO S. Bartolomeo, apostolo, patrono principale dell’Arcidiocesi – festa (rosso) 155 agosto 2012 Tempo Ordinario 25 sabato della XX sett. del T.O. S. Ludovico IX, re, III O. - festa (bianco) Messa propria, Gloria, pref. dei Santi sabato Lezionario francescano: Sap 10,10-14; Sal 88; Lc 19,12-19 Liturgia delle Ore: Ufficio della festa I Vespri della XXI Domenica del Tempo Ordinario Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani CAPURSO I Vespri della solennità della Beata Vergine Maria “Virgo Putei”, Madre di Misericordia Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani LECCE I Vespri della solennità di Ss. Oronzo, Giusto e Fortunato, martiri Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani OSTUNI I Vespri della solennità di S. Oronzo, vescovo e martire Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani TORO I Vespri della solennità di S. Mercurio, martire Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 26 XXI DOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde) Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O. Gs 24,1-2a.15-17.18b; Sal 33; Ef 5,21-32; Gv 6,60-69 domenica Liturgia delle Ore: Domenica I sett. - Ufficio della domenica La memoria del Beato Junipero Serra, sacerdote I O., si omette CAPURSO Beata Vergine Maria “Virgo Putei”, Madre di Misericordia, titolare della propria Chiesa e patrona del luogo – solennità (bianco) TORO S. Mercurio, martire, patrono del luogo – solennità (rosso) LECCE Ss. Oronzo, Giusto e Fortunato, martiri, patroni principali della Città, dell’Arcidiocesi e della Metropolia – solennità (rosso) OSTUNI S. Oronzo, vescovo e martire, patrono principale della Città – solennità (rosso) LEQUILE • SQUINZANO La festa dei Ss. Oronzo, Giusto e Fortunato, martiri, patroni principali dell’Arcidiocesi – si omette CASARANO • GALATONE • NARDO’ (Monastero) La festa dei Ss. Oronzo, Giusto e Fortunato, martiri, patroni principali della Metropolia di Lecce – si omette LUCERA La festa della Dedicazione della Chiesa Cattedrale – si omette Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Alessandro Mastromatteo, per la sua festa onomastica 156 Tempo Ordinario agosto 2012 lunedì della XXI sett. del T.O. S. Monica – memoria (bianco) Messa propria 2Ts 1,1-5.11-12; Sal 95; Mt 23,13-22 Liturgia delle Ore: Lunedì I sett. - Ufficio della memoria martedì della XXI sett. del T.O. S. Agostino, vescovo e dottore – memoria (bianco) Messa propria 2Ts 2,1-3a-13b-17; Sal 95; Mt 23,23-26 Liturgia delle Ore: Martedì I sett. - Ufficio della memoria 27 lunedì 28 martedì CONVENTI DELL’ARCIDIOCESI DI CAMPOBASSO-BOIANO S. Giovanni, eremita da Tufaro Valfortore (sec XI), patrono secondario dell’Arcidiocesi – memoria (bianco) Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Agostino Buccoliero, per la sua festa onomastica Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Agostino Campanozzi, per la sua festa onomastica mercoledì della XXI sett. del T.O. Martirio di S. Giovanni Battista - memoria (rosso) Messa propria Lezionario dei Santi: Ger 1,17-19; Sal 70; Mc 6,17-29 Liturgia delle Ore: Mercoledì I sett. - Ufficio della mem. con le parti proprie 29 mercoledì Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Urbano De Colellis, per il 25° di Ordinazione Presbiterale (1987) MANFREDONIA I Vespri della solennità di S. Maria Maggiore di Siponto Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 157 agosto 2012 30 giovedì Tempo Ordinario giovedì della XXI sett. del T.O. – feria (verde) opp. si consiglia la Messa per chiedere la grazia di una buona morte (MR 836) Messa a scelta 1Cor 1,1-9; Sal 144; Mt 24,42-51 Liturgia delle Ore: Giovedì I sett. - Ufficio della feria MANFREDONIA S. Maria Maggiore di Siponto, patrona principale della Città – solennità (bianco) MONOPOLI • CASTELLANA GROTTE Dedicazione della Chiesa Cattedrale – festa (bianco) FRANCAVILLA FONTANA • MANDURIA (Conventi e Monastero) • SAVA S. Bersanofio, abate, patrono principale della Diocesi – festa (bianco) CAPURSO 307° anniversario del rinvenimento dell’Icona di S. Maria del Pozzo 31 venerdì della XXI sett. del T.O. Ufficio generale per i nostri Defunti, Frati, Suore, parenti e benefattori venerdì Messa dei Defunti 1Cor 1,17-25; Sal 32; Mt 25,1-13 Liturgia delle Ore: Venerdì I sett. - Ufficio dei Defunti (tutto come per la mem.) CASTELLANETA (Convento e Monastero) Dedicazione della Chiesa Cattedrale – festa (bianco) Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Agostino Campanozzi, per il 60° di Vestizione Religiosa (1952) Auguri a fra Antonio resta, fra Bentivoglio De Benedictis e a fra Giacinto De Sanctis, per il 60° di Professione Temporanea (1952) 158 Nardò Monastero Santa Chiara La fondazione del monastero delle Clarisse di Nardò, il più antico dell’Italia Meridionale, secondo la tradizione risale intorno al 1256, solo tre anni dopo la morte di S. Chiara, sotto il pontificato di Papa Gregorio IX. Fu Tommaso Gentile, conte di Nardò, ad aprire le porte della città per ricevere le prime monache provenienti da S. Damiano, a cui si unirono subito molte giovani di nobili casati, le quali, spinte dall’amore verso madonna Povertà, abbracciarono la forma di vita di Francesco e Chiara d’Assisi. Ormai insufficiente per il gran numero di vocazioni, il monastero fu ampliato nel XV secolo ad opera dei vescovi Luigi e Girolamo De Franchis e nel XVIII secolo l’Abbadessa Sr. Agnese Acquaviva di Aragona completò l’opera con la costruzione dell’attuale chiesa. Sull’esempio di S. Francesco e S. Chiara, il nostro stile di vita evangelico è caratterizzato dalla fraternità, dalla letizia e dalla povertà, nella comunione degli intenti e dell’offerta. La nostra giornata è ritmata dalla preghiera, in cui confluiscono in un’unica voce di lode e d’intercessione al Padre delle misericordie le ansie, i dolori, gli aneliti e le speranze di tutti gli uomini. Il nostro carisma L’ordine delle Sorelle Povere di S. Chiara comprende “quel piccolo gregge” che il Padre delle Misericordie ha generato nella Chiesa per seguire, mediante la parola e l’esempio di Francesco, la povertà e l’umiltà del Suo Figlio diletto e della Vergine Madre, vivendo, secondo l’insegnamento del Vangelo, in santa unità fraterna e altissima povertà, nel ritiro contemplativo della clausura. L’esperienza contemplativa di Francesco e di Chiara nasce dalla stupita scoperta dell’amore gratuito di Dio, fatto carne in Cristo Gesù, fattosi povero perché noi diventassimo ricchi della sua grazia e compartecipi della sua vita divina. Nell’umile e gioiosa riconoscenza per l’immensità di un tale dono, essi si sono aperti all’azione dello Spirito del Signore, che ha fatto dei loro cuori una dimora ed una tenda del Dio Trino. Effondendo ogni energia della mente e del cuore, ogni affetto e l’ardente desiderio 159 di lasciarsi amare, sono stati fatti, come Maria, umile accoglienza del Figlio di Dio e sua radiosa Presenza, divenendo così, come Lei, in forza dello stesso Spirito, “sposi, fratelli e madri del Signore nostro Gesù Cristo”. Seguendo Gesù Cristo, via, verità e vita, Francesco e Chiara, “contenti di possedere Dio solo”, nulla desiderarono, nulla vollero, in nulla trovarono piacere e diletto “se non nel Creatore e Redentore e Salvatore nostro, solo vero Dio, che è pienezza di bene, ogni bene, tutto il bene, il vero e sommo bene”. La stessa comunione di vita, che ci fa uno col Padre nel Figlio “che ha assunto la nostra fragile umanità”, ci lega, come corpo unico, con i fratelli che non da sangue né da volontà di carne ma da Dio sono nati. È lo Spirito che genera, alimenta e vivifica la fraternità, che è elemento essenziale della nostra forma di vita di Sorelle Povere. E “amandoci a vicenda nell’amore di Cristo” e “conservando reciprocamente l’unità della scambievole carità, che è il vincolo della perfezione”, ripetiamo l’esperienza della primitiva fraternità francescana, dove tutti “si amavano con amore profondo e si servivano, procurandosi l’un l’altro il nutrimento”, con l’amore e la tenerezza di una madre verso il proprio figlio. E così, lietamente, camminiamo verso la comunione della beatitudine senza fine. La Fraternità è composta da: Abbadessa: Sr. Francesca Migliaccio, Vicaria: Sr. Chiara Finolezzi. Discreta: Sr. Agnese Russo. Sorelle Professe Solenni: Sr. Rita Bianca Calabrese, Sr. Anna Maria De Donatis, Sr. Giuseppina Lillo Info: Monastero Santa Chiara – Via G. Zuccaro, 7 - 73048 NARDO’ (LE) Tel. 0833.872175 - monastero_s_chiara@libero.it 160 Tempo Ordinario settembre 2012 sabato della XXI sett. del T.O. – feria (verde) opp. si consiglia la Messa Cuore Immacolato della beata Vergine Maria (MM 92) Messa a scelta 1Cor 1,26-31; Sal 32; Mt 25,14-30 Liturgia delle Ore: Sabato I sett. Ufficio della feria o della mem. di S. Maria in Sabato 01 sabato 7a giornata Nazionale per la Salvaguardia del Creato I Vespri della XXII Domenica del Tempo Ordinario Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani XXII DOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde) Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O. Dt 4,1-2.6-8; Sal 14; Gc 1,17-18.21b-22.27; Mc 7,1-8.14-15.21-23 Liturgia delle Ore: Domenica II sett. - Ufficio della domenica 02 domenica MANDURIA (Conventi e Monastero) I Vespri della solennità di S. Gregorio Magno Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani lunedì della XXII sett. del T.O. S. Gregorio Magno, papa e dottore della Chiesa – memoria (bianco) Messa propria 1Cor 2,1-5: Sal 118; Lc 4,16-30 Liturgia delle Ore: Lunedì II sett. - Ufficio della memoria 03 lunedì MANDURIA (Conventi e Monastero) S. Gregorio Magno, papa e dottore della Chiesa, patrono principale della Città – solennità (bianco) Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Gregorio Di Lauro, per la sua festa onomastica 161 settembre 2012 04 martedì 05 mercoledì Tempo Ordinario martedì della XXII sett. del T.O. – feria (verde) opp. si consiglia la Messa per gli infermi (MR 822) Messa a scelta 1Cor 2,10b-16; Sal 144; Lc 4,31-37 Liturgia delle Ore: Martedì II sett. - Ufficio della feria mercoledì della XXII sett. del T.O. – feria (verde) opp. si consiglia la Messa per l’evangelizzazione dei popoli 1. (MR 800) Messa a scelta 1Cor 3,1-9; Sal 32; Lc 4,38-44 Liturgia delle Ore: Mercoledì II sett. - Ufficio della feria Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Gianfranco Pinto Ostuni, per il 25° di Ordinazione Presbiterale (1987) 06 giovedì giovedì della XXII sett. del T.O. – feria (verde) opp. si consiglia la Messa per i religiosi (MR 792) Messa a scelta 1Cor 3,18-23; Sal 23; Lc 5,1-11 Liturgia delle Ore: Giovedì II sett. - Ufficio della feria Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Umberto Panipucci, per la sua festa onomastica Auguri a fra Vito Ruggiero Dipinto e a fra Gianfrancesco Sisto, per il 25° di Vestizione Religiosa (1987) 162 Auguri a fra Giancarlo M. Li Quadri Cassini, per il 25° di Professione Temporanea (1987) Tempo Ordinario settembre 2012 venerdì della XXII sett. del T.O. – feria (verde) opp. si consiglia la Messa per la riconciliazione (MR 808) Messa a scelta 1Cor 4,1-5; Sal 36; Lc 5,33-39 Liturgia delle Ore: Venerdì II sett. - Ufficio della feria 07 venerdì Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Gregorio Di Lauro, per il 25° di Vestizione religiosa (1987) GALATONE • LEVERANO • SQUINZANO I vespri della solennità della Beata Vergine Maria della Grazie Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani MOLFETTA I Vespri della solennità della Beata Vergine Maria dei Martiri Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani sabato della XXII sett. del T.O. NATIVITA’ DELLA B. V. MARIA - festa (bianco) Messa propria, Gloria, pref. della B.V. Maria Lezionario dei Santi: Mic 5,1-4 (Rm 8,28-30); Sal 86; Mt 1,1-16.18-23 Liturgia delle Ore: Ufficio della festa 08 sabato GALATONE • LEVERANO • SQUINZANO Beata Vergine Maria della Grazie, titolare della propria Chiesa – solennità (bianco) MOLFETTA Beata Vergine Maria dei Martiri, titolare della prorpia Chiesa, patrona principale della Città e della Diocesi – solennità (bianco) I Vespri della XXIII Domenica del Tempo Ordinario Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani XXIII DOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde) Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O. Is 35,4-7a; Sal 145; Gc 2,1-5; Mc 7,31-37 Liturgia delle Ore: Domenica III sett. - Ufficio della domenica 09 domenica La memoria di S. Pietro Claver, sacerdote, si omette 163 settembre 2012 10 lunedì Tempo Ordinario lunedì della XXIII sett. del T.O. – feria (verde) opp. si consiglia la Messa per gli infermi (MR 822) Messa a scelta 1Cor 5,1-8; Sal 5; Lc 6,6-11 Liturgia delle Ore: Lunedì III sett. - Ufficio della feria CONVENTI DI FOGGIA S. Nicola da Tolentino, sacerdote – memoria fac. (bianco) 11 martedì 12 mercoledì martedì della XXIII sett. del T.O. – feria (verde) opp. Beato Bonaventura da Barcellona, religioso I O. memoria fac. (bianco) opp. si consiglia la Messa per le vocazioni agli ordini sacri (MR 791) Messa a scelta 1Cor 6,1-11; Sal 149; Lc 6,12-19 Liturgia delle Ore: Martedì III sett. - Ufficio della feria o della memoria mercoledì della XXIII sett. del T.O. – feria (verde) opp. Santo Nome di Maria – memoria fac. (bianco) [MM 71] opp. si consiglia la Messa per il progresso dei popoli (MR 805) Messa a scelta 1Cor 7,25-31; Sal 44; Lc 6,20-26 Liturgia delle Ore: Mercoledì III sett. - Ufficio della feria o della memoria Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Mariano De Cata, per la sua festa onomastica Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Luigi Aluisi e fra Salvatore Giardina, per il 25° di Professione Temporanea (1987) 164 Tempo Ordinario settembre 2012 giovedì della XXIII sett. del T.O. S. Giovanni Crisostomo, vescovo e dottore - memoria (bianco) Messa propria 1Cor, 8,2-7.11-13; Sal 138; Lc 6,27-38 Liturgia delle Ore: Giovedì III sett. - Ufficio della memoria 13 giovedì FRANCAVILLA FONTANA Esaltazione della Santa Croce – festa (rosso) fino all’Ora nona compresa I Vespri della solennità della B.V.Maria della Fontana Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Maurilio De Cataldo, per la sua festa onomastica venerdì della XXIII sett. del T.O. ESALTAZIONE DELLA SANTA CROCE - festa (rosso) Messa propria, Gloria, pref. proprio Lezionario dei Santi: Nm 21,4b-9 (Fil 2,6-11); Sal 77; Gv 3,13-17 Liturgia delle Ore: Ufficio della festa 14 venerdì FRANCAVILLA FONTANA B.V.Maria della Fontana, patrona principale della Città – solennità (bianco) ASCOLI SATRIANO Dedicazione della Chiesa Cattedrale – festa (bianco) BRINDISI (S. Maria della Pietà) • BITETTO CASTELNUOVO DELLA DAUNIA • LUCERA • MOLA DI BARI I Vepri della solennità della B.V.Maria Addolorata Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani sabato della XXIII sett. del T.O. – feria (verde) B. V. MARIA ADDOLORATA - memoria (bianco) Messa propria Lezionario dei Santi: Eb 5,7-9; Sal 30; Gv 19,25-27 (Lc 2,33-35) Liturgia delle Ore: Sabato III sett. - Ufficio della mem. con le parti proprie 15 sabato BRINDISI (S. Maria della Pietà) B. V. Maria Addolorata, titolare della propria Chiesa - solennità (bianco) BITETTO • CASTELNUOVO DELLA DAUNIA • LUCERA • MOLA DI BARI B. V. Maria Addolorata, patrona del luogo - solennità (bianco) BISCEGLIE • TORREMAGGIORE B. V. Maria Addolorata, patrona secondaria del luogo - festa (bianco) CONVENTI DEL MOLISE B. V. Maria Addolorata, patrona della Regione - festa (bianco) I Vespri della XXIV Domenica del Tempo Ordinario Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 165 settembre 2012 16 domenica Tempo Ordinario XXIV DOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde) Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O. Is 50,5-9a; Sal 114; Gc 2,14-18; Mc 8,27-35 Liturgia delle Ore: Domenica IV sett. - Ufficio della domenica La memoria Ss. Cornelio, papa e Cipriano, vescovo, martiri, si omette Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Fernando Mancino, fra Antonio Mariggiò e fra Fernando Stornelli, per il 50° di Vestizione religiosa (1962) 17 lunedì lunedì della XXIV sett. del T.O. IMPRESSIONE DELLE STIMMATE DEL SERAFICO PADRE NOSTRO S. FRANCESCO - festa (bianco) Messa propria, Gloria, pref. proprio Lezionario Francescano: Gal 6,14-18; Sal Gal 2; Lc 9,23-26 Liturgia delle Ore: Ufficio della festa Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Roberto Nesta, fra Roberto Palmisano e a fra Roberto Quero, per la loro festa onomastica 18 martedì 166 martedì della XXIV sett. del T.O. S. Giuseppe da Copertino, sacerdote I O. - memoria (bianco) Messa propria 1Cor 12,12-14.27-31a; Sal 99; Lc 7,11-17 Liturgia delle Ore: Martedì IV sett. - Ufficio della memoria Tempo Ordinario settembre 2012 mercoledì della XXIV sett. del T.O. – feria (verde) opp. S. Gennaro, vescovo e martire – memoria fac. (rosso) opp. si consiglia la Messa per chiedere la virtù della carità (MR 831) Messa a scelta 1Cor 12,31–13,13; Sal 32; Lc 7,31-35 Liturgia delle Ore: Mercoledì IV sett. - Ufficio della feria o della memoria giovedì della XXIV sett. del T.O. Ss. Andrea Kim, Paolo Chong e compagni, martiri - memoria (rosso) Messa propria 1Cor 15,1-11; Sal 117; Lc 7,36-50 Liturgia delle Ore: Giovedì IV sett. - Ufficio della memoria 19 mercoledì 20 giovedì SAN SEVERO (San Matteo) I Vespri della solennità di San Matteo, apostolo ed evangelista Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani venerdì della XXIV sett. del T.O. S. Matteo, apostolo ed evangelista – festa (rosso) Messa propria, Gloria, pref. degli Apostoli Lezionario dei Santi: Ef 4,1-7.11-13; Sal 18; Mt 9,9-13 Liturgia delle Ore: Ufficio della festa 21 venerdì SAN SEVERO (San Matteo) San Matteo, apostolo ed evangelista, titolare della Chiesa – solennità (rosso) Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Matteo Barbuzzi, per la sua festa onomastica Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Matteo Bibiani, per la sua festa onomastica 167 settembre 2012 22 sabato Tempo Ordinario sabato della XXIV sett. del T.O. – feria (verde) opp. si consiglia la Messa Santa Maria discepola del Signore (MM 33) Messa a scelta 1Cor 15,35-37.42-49; Sal 55; Lc 8,4-15 Liturgia delle Ore: Sabato IV sett. Ufficio della feria o della mem. di S. Maria in Sabato Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Maurizio Mastromardi, per la sua festa onomastica I Vespri della XXV Domenica del Tempo Ordinario Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 23 domenica XXV DOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde) Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O. Sap 2,12.17-20; Sal 53; Gc 3,16-4,3; Mc 9,30-37 Liturgia delle Ore: Domenica I sett. - Ufficio della domenica La memoria S. Pio da Pietrelcina, sacerdote I.O., si omette Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Lino Jacobucci, per la sua festa onomastica 24 lunedì lunedì della XXV sett. del T.O. – feria (verde) opp. S. Pacifico da S. Severino Marche, sacerdote I O. memoria fac. (bianco) opp. Ritrovamento del corpo della Santa Madre Chiara memoria fac. per le Clarisse (bianco) opp. si consiglia la Messa per la concordia (MR 832) Messa a scelta Pro 3,27-35; Sal 14; Lc 8,16-18 Liturgia delle Ore: Lunedì I sett. - Ufficio della feria o della memoria MANFREDONIA S. Tecla, vergine e martire – memoria fac. (rosso) CONVENTI DELLA DIOCESI DI SAN SEVERO I Vespri della solennità di S. Severo, vescovo Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Miro Relota, per la sua festa onomastica 168 Tempo Ordinario settembre 2012 martedì della XXV sett. del T.O. – feria (verde) opp. si consiglia la Messa per i parenti e gli amici (MR 834) Messa a scelta Pro 21,1-6.10-13; Sal 118; Lc 8,19-21 Liturgia delle Ore: Martedì I sett. - Ufficio della feria 25 martedì CONVENTI DELLA DIOCESI DI SAN SEVERO S. Severo, vescovo, patrono principale della Città e della Diocesi solennità (bianco) • Inizio della NOVENA in onore del Serafico Padre San Francesco mercoledì della XXV sett. del T.O. – feria (verde) opp. Ss. Cosma e Damiano, martiri – memoria fac. (rosso) opp. si consiglia la Messa per l’evangelizzazione dei popoli 2. (MR 801) Messa a scelta Pro 30,5-9; Sal 118; Lc 9,1-6 Liturgia delle Ore: Mercoledì I sett. - Ufficio della feria o della memoria 26 mercoledì CASARANO • GALATONE • NARDO’ (Monastero) Ss. Cosma e Damiano, martiri – memoria (rosso) Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Cosimo Pro, fra Cosimo Reho e fra Damiano Sciambarruto, per la loro festa onomastica Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Mimmo Scardigno, per la sua festa onoamstica giovedì della XXV sett. del T.O. S. Vincenzo de’ Paoli, sacerdote - memoria (bianco) Messa propria Qo 1,2-11; Sal 89; Lc 9,7-9 Liturgia delle Ore: Giovedì I sett. - Ufficio della memoria 27 giovedì Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Adolfo Marmorino e a fra Vincenzo Chirico, per la loro festa onomastica 169 settembre 2012 28 venerdì Tempo Ordinario venerdì della XXV sett. del T.O. – feria (verde) opp. S. Venceslao, martire – memoria fac. (rosso) opp. Ss. Lorenzo Ruiz e compagni, martiri – memoria fac. (rosso) opp. si consiglia la Messa per la santa Chiesa 3. (MR 777) Messa a scelta Qo 3,1-11; Sal 143; Lc 9,18-22 Liturgia delle Ore: Venerdì I sett. - Ufficio della feria o della memoria BITETTO I Vespri della solennità di San Michele Arcangelo Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 29 sabato sabato della XXV sett. del T.O. Ss. Michele, Gabriele e Raffaele, arcangeli - festa (bianco) Messa propria, Gloria, pref. proprio Lezionario dei Santi: Dn 7,9-10.13-14 (Ap 12,7-12a); Sal 137; Gv 1,47-51 Liturgia delle Ore: Ufficio della festa BITETTO San Michele Arcangelo, patrono del luogo – solennità (bianco) MOLFETTA San Michele Arcangelo, patrono principale della Diocesi – festa (bianco) Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Michele Carriero, fra Michele Massaro, e fra Raffaele Bosco, per la loro festa onomastica Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Michele Perruggini, fra Raffaele Lanese, fra Raffaele Prencipe, fra Michele Centola, fra Miky Mangialardi, fra Michele Sardella, fra Michele Romano e fra Raffaele Vinci, per la loro festa onomastica I Vespri della XXVI Domenica del Tempo Ordinario Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani GROTTAGLIE (Monastero) I Vespri della solennità di S. Girolamo Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 170 Tempo Ordinario settembre 2012 XXVI DOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde) Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O. Nm 11,25-29; Sal 18; Gc 5,1-6; Mc 9,38-43.45.47-48 Liturgia delle Ore: Domenica II sett. - Ufficio della domenica 30 domenica La memoria di S. Girolamo, sacerdote e dottore, si omette GROTTAGLIE (Monastero) S. Girolamo, sacerdote e dottore della Chiesa, titolare della propria Chiesa – solennità (bianco) Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Pio Montagna, per il 50° di Professione Solenne (1962) Pensieri di Santa Chiara 1. Sì, è ormai chiaro che l’anima dell’uomo fedele, che è la più grande di tutte le creature, è resa dalla grazia di Dio più grande del cielo. 2. Medita e contempla e brama di imitare Cristo. Se con Lui soffrirai, con Lui regnerai; se in compagnia di Lui morirai sulla croce della tribolazione, possederai con Lui le celesti dimore nello splendore dei santi, ed il tuo nome sarà scritto nel Libro della vita e diverrà famoso tra gli uomini. 3. Da quando ho conosciuto la grazia del Signore nostro Gesù per mezzo di quel suo servo Francesco, nessuna pena mi è stata molesta, nessuna penitenza gravosa, nessuna infermità mi è stata dura. 4. A se stessa morente: Va’, perché colui che t’ha creata, ti ha santificata, e sempre guardandoti come una madre suo figlio, ti ha amata con tenero amore. 171 “È difficile separare i nomi di Francesco e Chiara… Il binomio Francesco e Chiara è una realtà che si comprende solamente attraverso le categorie cristiane, spirituali, del Cielo, ma è anche una realtà di questa terra , di questa città, di questa Chiesa. Tutto ha avuto corpo qui. Non si tratta di puro spirito, non sono e non erano puri spiriti: erano corpi , erano persone, erano spirito. Ma nella viva tradizione della Chiesa, del Cristianesimo intero, dell’umanità, non rimane solamente la leggenda. Rimane il modo in cui Francesco vedeva sua sorella; il modo in cui egli sposò Cristo; vedeva se stesso a immagine di lei, sposa di Cristo, sposa mistica con cui formava la sua santità. Vedeva se stesso come un fratello, un poverello a immagine della santità di questa autentica sposa di Cristo nella quale trovava l’immagine della Perfettissima Sposa dello Spirito Santo, Maria Santissima…. Nella nostra epoca è necessario ripetere la scoperta di Santa Chiara perché è importante per la vita della Chiesa”. Giovanni Paolo II 12 marzo 1982 Francesco e Chiara innamorati di Cristo povero e crocifisso ottobre 2012 01 lunedì Tempo Ordinario lunedì della XXVI sett. del T.O. S. Teresa di Gesù Bambino, vergine e dottore della Chiesa memoria (bianco) Messa propria Gb 1,6-22; Sal 16; Lc 9,46-50 Liturgia delle Ore: Lunedì II sett. - Ufficio della memoria CASACALENDA I Vespri della solennità della Dedicazione della propria Chiesa Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 02 martedì martedì della XXVI sett. del T.O. Ss. Angeli Custodi - memoria (bianco) Messa propria, pref. degli Angeli Lezionario dei Santi: Es 23,20-23; Sal 90; Mt 18,1-5.10 Liturgia delle Ore: Martedì II sett. - Ufficio della mem. con le parti proprie CASACALENDA Dedicazione della propria Chiesa - solennità (bianco) Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a Mons. Angelo Massafra e a fra Angelo De Padova, per la loro festa onomastica Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Angelo M. Marracino e a fra Angelo Jasenza, per la loro festa onomastica 03 mercoledì mercoledì della XXVI sett. del T.O. – feria (verde) opp. si consiglia la Messa per i sacerdoti (MR 786) Messa a scelta Gb 9,1-12.14-16; Sal 87; Lc 9,57-62 Liturgia delle Ore: Mercoledì II sett. - Ufficio della feria Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Nicola Andreola, per il 50°di Vestizione Religiosa (1962) I Vespri della solennità del Serafico Padre nostro S. FRANCESCO, patrono d’Italia Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 174 BITETTO • CASTELLANETA (Convento) • LEQUILE MANDURIA (Convento S. Francesco) • SAVA I Vespri della solennità di S. Francesco d’Assisi Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani Tempo Ordinario ottobre 2012 giovedì della XXVI sett. del T.O. SERAFICO PADRE NOSTRO S. FRANCESCO, fondatore dei tre Ordini, patrono d’Italia - solennità (bianco) Messa propria, Gloria, seq. facoltativa, Credo, pref. proprio Lezionario Francescano: Sir 50,1.3-7; Sal 15; Gal 6,14-18; Mt 11,25-30 Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità 04 giovedì BITETTO • CASTELLANETA (Convento) • LEQUILE MANDURIA (Convento S. Francesco) • SAVA S. Francesco d’Assisi, titolare della propria Chiesa - solennità (bianco) Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Francesco Longo, fra Francesco Zecca, fra Francesco Alfieri e fra Francesco Alemanno, per la loro festa onomastica Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Francesco Taronna, fra Francesco Frattini, fra Francesco Di Nanna, fra Francesco Piciocco, fra Francesco Cicorella e a fra Francesco D’Aloia, per la loro festa onomastica venerdì della XXVI sett. del T.O. – feria (verde) opp. si consiglia la Messa per qualunque necessità (MR 826) Messa a scelta Gb 38,1.12-21; 40,3-5; Sal 138; Lc 10,13-16 Liturgia delle Ore: Venerdì II sett. - Ufficio della feria 05 venerdì CONVENTI DELL’ARCIDIOCESI DI BARI-BITONTO Dedicazione della Chiesa Cattedrale – festa (bianco) CONVENTI E MONASTERI CHE SONO IN PUGLIA B. Bartolo Longo – memoria fac. (bianco) 175 ottobre 2012 06 sabato Tempo Ordinario sabato della XXVI sett. del T.O. – feria (verde) opp. S. Bruno, sacerdote - memoria fac. (bianco) opp. si consiglia la Messa Santo Nome di Maria (MM 71) Messa a scelta Gb 42,1-3.5-6.12-16; Sal 118; Lc 10,17-24 Liturgia delle Ore: Sabato II sett. Ufficio della feria o della mem. di S. Maria in Sabato I Vespri della XXVII Domenica del Tempo Ordinario Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani CONVENTI DELL’ARCIDIOCESI DI FOGGIA-BOVINO I Vespri della solennità di S. Marco D’Eca Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 07 domenica XXVII DOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde) Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O. Gn 2,18-24; Sal 127; Eb 2,9-11; Mc 10,2-16 Liturgia delle Ore: Domenica III sett. - Ufficio della domenica La memoria della B. V. Maria del Rosario, si omette • oggi, secondo la diffusa devozione popolare, si rivolge la “supplica” alla Beata Vergine Maria del Rosario di Pompei CONVENTI DELL’ARCIDIOCESI DI FOGGIA-BOVINO S. Marco D’Eca, vescovo e confessore, patrono principale dell’Arcidiocesi – solennità (bianco) Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Rosario De Paolis, per la sua festa onomastica 08 lunedì 176 lunedì della XXVII sett. del T.O. – feria (verde) opp. si consiglia la Messa per chiedere la virtù della carità (MR 831) e il Prefazio comune VIII (MR 375) Messa a scelta Gal 1,6-12; Sal 110; Lc 10,25-37 Liturgia delle Ore: Lunedì III sett. - Ufficio della feria Tempo Ordinario ottobre 2012 martedì della XXVII sett. del T.O. – feria (verde) opp. Ss. Díonigi, vescovo e compagni, martiri - memoria fac. (rosso) opp. S. Giovanni Leonardi, sacerdote - memoria fac. (bianco) opp. si consiglia la Messa per i laici (MR 795) Messa a scelta Gal 1,13-24: Sal 138; Lc 10,38-42 Liturgia delle Ore: Martedì III sett. - Ufficio della feria o della memoria mercoledì della XXVII sett. del T.O. – feria (verde) opp. S. Daniele e compagni, martiri - memoria fac. (rosso) opp. si consiglia la Messa per la fame nel mondo (MR 817) Messa a scelta Gal 2,1-2.7-14; Sal 116; Lc 11,1-4 Liturgia delle Ore: Mercoledì III sett. - Ufficio della feria o della memoria 09 martedì 10 mercoledì CONVENTI DELLA DIOCESI DI LUCERA-TROIA S. Daniele Comboni, pastore missionario, memoria (bianco) Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Daniele Pichierri e a fra Daniele Mangia, per la loro festa onomastica giovedì della XXVII sett. del T.O. – feria (verde) opp. Beato Giovanni XXIII, papa – memoria fac. (bianco) opp. si consiglia la Messa per qualunque necessità 2. (MR 827) Messa a scelta Gal 3,1-5; Cant. Lc 1; Lc 11,5-13 Liturgia delle Ore: Giovedì III sett. - Ufficio della feria o della memoria 11 giovedì 177 ottobre 2012 12 venerdì 13 sabato Tempo Ordinario venerdì della XXVII sett. del T.O. Ufficio generale per i nostri Defunti, Frati. Suore, parenti e benefattori Messa dei Defunti Gal 3,7-14; Sal 110; Lc 11,15-26 Liturgia delle Ore: Venerdì III sett. Ufficio dei Defunti (tutto come per la mem.) sabato della XXVII sett. del T.O. – feria (verde) opp. si consiglia la Messa Santa Maria discepola del Signore (MM 33) Messa a scelta Gal 3,22-29; Sal 104; Lc 11,27-28 Liturgia delle Ore: Sabato III sett. Ufficio della feria o della mem. di S. Maria in Sabato e alle lodi mattutine le invocazioni di Sabato III sett. I Vespri della XXVIII Domenica del Tempo Ordinario Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 14 domenica XXVIII DOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde) Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O. Sap 7,7-11; Sal 89; Eb 4,12-13; Mc 10,17-30 Liturgia delle Ore: Domenica IV sett. - Ufficio della domenica La memoria di S. Callisto I, papa e martire, si omette Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Giammaria Apollonio e a fra Angelo Iasenza, per il 50° di Professione Solenne (1962) 178 Tempo Ordinario ottobre 2012 lunedì della XXVIII sett. del T.O. S. Teresa d’Avila, vergine e dottore della Chiesa - memoria (bianco) Messa propria Gal 4,22-24.26-27.31-5,1; Sal 112; Lc 11,29-32 Liturgia delle Ore: Lunedì IV sett. - Ufficio della memoria martedì della XXVIII sett. del T.O. – feria (verde) opp. S. Edvige, religiosa - memoria fac. (bianco) opp. S. Margherita M. Alacoque, vergine - memoria fac. (bianco) opp. si consiglia la Messa per la remissione dei peccati (MR 830) Messa a scelta Gal 5,1-6; Sal 118; Lc 11,37-41 Liturgia delle Ore: Martedì IV sett. - Ufficio della feria o della memoria 15 lunedì 16 martedì PROVINCIA DI PUGLIA E MOLISE, S. MICHELE ARCANGELO 57° anniversario della morte del Servo di Dio p. Agostino Castrillo, vescovo di S. Marco Argentano e Bisignano Auguri a fra Gerardo Battista, per la sua festa onomastica mercoledì della XXVIII sett. del T.O. S. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire - memoria (rosso) Messa propria Gal 5,18-25; Sal 1; Lc 11, 42-46 Liturgia delle Ore: Mercoledì IV sett. - Ufficio della memoria 17 mercoledì 179 ottobre 2012 18 giovedì Tempo Ordinario giovedì della XXVIII sett. del T.O. S. Luca, evangelista - festa (rosso) Messa propria, Gloria, pref. II degli Apostoli Lezionario dei Santi: 2Tm 4,10-17; Sal 144; Lc 10,1-9 Liturgia delle Ore: Giovedì IV sett. - Ufficio della festa Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Luca Pagano, per la sua festa onomastica Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Luca Compagnone e a fra Gianluca Capitaneo, per la loro festa onomastica 19 venerdì 20 sabato venerdì della XXVIII sett. del T.O. S. Pietro d’Alcantara, sacerdote I O. – memoria (bianco) Messa propria Ef 1,11-14; Sal 32; Lc 12,1-7 Liturgia delle Ore: Venerdì IV sett. - Ufficio della memoria sabato della XXVIII sett. del T.O. – feria (verde) opp. si consiglia la Messa Maria Vergine immagine e madre della Chiesa I (MM 83) Messa a scelta Ef 1,15-23; Sal 8; Lc 12,8-12 Liturgia delle Ore: Sabato IV sett. Ufficio della feria o della mem. di S. Maria in Sabato BISCEGLIE • BRINDISI • CASACALENDA • LEVERANO OSTUNI • SALICE SALENTINO • TERMOLI Dedicazione della Chiesa Cattedrale – festa (bianco) I Vespri della XXIX Domenica del Tempo Ordinario Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 180 Tempo Ordinario ottobre 2012 XXIX DOMENICA Tempo Ordinario - B (verde) Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O. Is 53,2-3. 10-11; Sal 32; Eb 4,14-16; Mc 10,35- 45 Liturgia delle Ore: Domenica I sett. - Ufficio della domenica 21 domenica Giornata Missionaria Mondiale (colletta obbligatoria) La celebrazione Eucaristica aiuti a ravvivare nei fedeli l’impegno e la responsabilità missionaria: si valorizzi, in particolare, la preghiera universale. Si può celebrare la Messa “per l’evangelizzazione dei popoli” con letture proprie del giorno. NARDO’ (Monastero) I Vespri della solennità della Dedicazione della propria Chiesa Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani lunedì della XXIX sett. del T.O. – feria (verde) opp. B. Giuseppina Leroux, vergine e martire II O. memoria fac. per il II O. (rosso) opp. B. Giovanni Paolo II, papa – memoria fac. (bianco) opp. si consiglia la Messa per qualunque necessità 2. (MR 827) Messa a scelta Ef 2, 1-10; Sal 99; Lc 12,13-21 Liturgia delle Ore: Lunedì I sett. - Ufficio della feria o della memoria 22 lunedì NARDO’ (Monastero) Dedicazione della propria Chiesa - solennità (bianco) Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Donato Sardella, per la sua festa onomastica martedì della XXIX sett. del T.O. S. Giovanni da Capestrano, sacerdote I O. - memoria (bianco) Messa propria Ef 2,12-22; Sal 84; Lc 12,35-38 Liturgia delle Ore: Martedì I sett. - Ufficio della memoria 23 martedì CONVENTI DELL’ARCIDIOCESI DI FOGGIA-BOVINO Dedicazione della Chiesa Cattedrale – festa (bianco) MOLA DI BARI I Vespri della solennità della Dedicazione della propria Chiesa Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 181 ottobre 2012 24 mercoledì Tempo Ordinario mercoledì della XXIX sett. del T.O. – feria (verde) opp. S. Antonio Maria Claret, vescovo - memoria fac. (bianco) opp. si consiglia la Messa per l’evangelizzazione dei popoli 1. (MR 800) Messa a scelta Ef 3,2-12; Cant. Is 12; Lc 12,39-48 Liturgia delle Ore: Mercoledì I sett. - Ufficio della feria o della memoria MOLA DI BARI Dedicazione della propria Chiesa – solennità (bianco) 25 giovedì 26 venerdì 182 giovedì della XXIX sett. del T.O. – feria (verde) opp. si consiglia la Messa votiva dello Spirito Santo 2 [rosso] (MR 846) Messa a scelta Ef 3,14-21; Sal 32; Lc 12,49-53 Liturgia delle Ore: Giovedì I sett. - Ufficio della feria venerdì della XXIX sett. del T.O. – feria (verde) opp. si consiglia la Messa per la concordia (MR 832) Messa a scelta Ef 4,1-6; Sal 23; Lc 12,54-59 Liturgia delle Ore: Venerdì I sett. - Ufficio della feria Tempo Ordinario ottobre 2012 sabato della XXIX sett. del T.O. – feria (verde) opp. si consiglia la Messa Maria Vergine regina e madre della misericordia [2ª Colletta] (MM 128) Messa a scelta Ef 4,7-16; Sal 121; Lc 13,1-9 Liturgia delle Ore: Sabato I sett. Ufficio della feria o della mem. di S. Maria in Sabato 27 sabato “LO SPIRITO DI ASSISI” si propone di ricordare l’incontro interreligioso di Assisi con celebrazioni particolari I Vespri della XXX Domenica del Tempo Ordinario Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani XXX DOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde) Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O. Ger 31,7-9; Sal 125; Eb 5,1-6; Mc 10,46-52 Liturgia delle Ore: Domenica II sett. - Ufficio della domenica 28 domenica La festa dei Ss. Simone e Giuda, apostoli, si omette lunedì della XXX sett. del T.O. – feria (verde) opp. si consiglia la Messa per gli infermi (MR 822) e il Prefazio comune VIII (MR 375) Messa a scelta Ef 4,32-5,8; Sal 1; Lc 13,10-17 Liturgia delle Ore: Lunedì II sett. - Ufficio della feria 29 lunedì ANDRIA • BICCARI • BISCEGLIE • CAPURSO • CASTELNUOVO D. FOGGIA (Gesù e Maria – S. Pasquale) • S. MARCO IN LAMIS (S. Matteo e Stignano) • SAN NICANDRO • SAN SEVERO • SEPINO • VALENZANO I Vespri della solennità della Dedicazione della propria Chiesa Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 183 ottobre 2012 30 martedì Tempo Ordinario martedì della XXX sett. del T.O. – feria (verde) opp. si consiglia la Messa per i laici (MR 795) Messa a scelta Ef 5,21-33; Sal 127; Lc 13,18-21 Liturgia delle Ore: Martedì II sett. - Ufficio della feria ANDRIA • BICCARI • BISCEGLIE • CAPURSO • CASTELNUOVO D. FOGGIA (Gesù e Maria – S. Pasquale) • S. MARCO IN LAMIS (S. Matteo e Stignano) • SAN NICANDRO • SAN SEVERO • SEPINO • VALENZANO Dedicazione della propria Chiesa – solennità (bianco) 31 mercoledì mercoledì della XXX sett. del T.O. – feria (verde) opp. si consiglia la Messa per la famiglia (MR 833) Messa a scelta Ef 6,1-9; Sal 144; Lc 13,22-30 Liturgia delle Ore: Mercoledì II sett. - Ufficio della feria I Vespri della solennità di TUTTI I SANTI Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 184 Tempo Ordinario novembre 2012 giovedì della XXX sett. del T.O. TUTTI I SANTI - solennità (bianco) Messa propria, Gloria, Credo, pref. proprio Lezionario dei Santi: Ap 7,2-4.9-14; Sal 23; 1Gv 3,1-3; Mt 5,1-12 Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità 01 giovedì • Giornata della Santificazione Universale Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Milko Gigante, per la sua festa onomastica Nota: In favore dei fedeli defunti, è applicabile soltanto ad essi, si possono acquistare 1. Un’Indulgenza plenaria: - chi visita il Cimitero e prega, anche solo mentalmente, per i defunti, nei giorni dal 1 all’8 novembre; - chi visita una Chiesa e recita il Padre nostro ed il Credo nel giorno della Commemorazione dei defunti, o, con il consenso dell’Ordinario nella Domenica precedente e seguente o anche nella Solennità di Tutti i Santi. 2. Un’Indulgenza parziale: - chi visita il Cimitero e prega, anche solo mentalmente, per i defunti, nei giorni dal 1 all’8 novembre; - chi recita devotamente le Lodi e i Vespri dell’Ufficio dei defunti o l’invocazione dell’eterno riposo. venerdì della XXX sett. del T.O. COMMEMORAZIONE DI TUTTI I FEDELI DEFUNTI (viola) Messa propria, lettura a scelta tra quelle riportate nel Lezionario dei Santi e quelle delle Messe dei defunti riportate nel Lezionario per le Messe rituali, pref. dei defunti 02 venerdì I. Gb 19,1.23 27; Sal 26; Rm 5,5 11; Gv 6,37-40 II. Is 25,6.7-9; Sal 24; Rm 8,14-23; Mt 25,31-46 III. Sap 3,1-9; Sal 41; Ap 21,1-5.6-7; Mt 5,1-12 Liturgia delle Ore: Ufficio proprio del giorno 185 novembre 2012 03 sabato Tempo Ordinario sabato della XXX sett. del T.O. – feria (verde) opp. S. Martino de Porres, religioso – memoria fac. (bianco) opp. si consiglia la Messa Maria Vergine serva del Signore (MM 74) Messa a scelta Fil 1,18b-26; Sal 41; Lc 14,1.7-11 Liturgia delle Ore: Sabato II sett. Ufficio della feria o della mem. di S. Maria in Sabato Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Tobia Lapolla, per la sua festa onomastica I Vespri della XXXI Domenica del Tempo Ordinario Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 04 domenica XXXI DOMOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde) Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O. Dt 6,2-6; Sal 17; Eb 7,23-28; Mc 12,28b-34 Liturgia delle Ore: Domenica III sett. - Ufficio della domenica La memoria di S. Carlo Borromeo, vescovo, si omette Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Giancarlo Greco, per la sua festa onomastica Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Giancarlo M. Li Quadri Cassini e a fra Carlo Antonio Roberto, per la loro festa onomastica 05 lunedì lunedì della XXXI sett. del T.O. – feria (verde) opp. si consiglia la Messa per la fame nel mondo (MR 817) Messa a scelta Fil 2,1-4: Sal 130; Lc 14,12-14 Liturgia delle Ore: Lunedì III sett. - Ufficio della feria ASCOLI SATRIANO • MANFREDONIA • SAN SEVERO Santi le cui Reliquie sono venerate nelle Chiese della Diocesi memoria (bianco) 186 Tempo Ordinario martedì della XXXI sett. del T.O. – feria (verde) opp. si consiglia la Messa per l’unità dei cristiani 3. (MR 799) Messa a scelta Fil 2,5-11; Sal 21; Lc 14,15-24 Liturgia delle Ore: Martedì III sett. - Ufficio della feria novembre 2012 06 martedì LECCE • LEQUILE • SQUINZANO Dedicazione della Chiesa Cattedrale – festa (bianco) mercoledì della XXXI sett. del T.O. COMMEMORAZIONE DI TUTTI I DEFUNTI DELL’ORDINE SERAFICO Messa propria, pref. dei defunti Letture dal Messale Serafico: Sap. 3,1-3; Sal 22; Gv 6,37-40 Liturgia delle Ore: Ufficio dei defunti giovedì della XXXI sett. del T.O. B. Giovanni Duns Scoto, sacerdote I O. – memoria (bianco) Messa propria Fil 3,3-8; Sal 104; Lc 15,1-10 Liturgia delle Ore: Giovedì III sett. - Ufficio della memoria 07 mercoledì 08 giovedì BRINDISI I Vespri della solennità di S. Teodoro d’Amasea, martire Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 187 novembre 2012 09 venerdì Tempo Ordinario venerdì della XXXI sett. del T.O. Dedicazione della Basilica Lateranense – festa (bianco) Messa propria, Gloria, pref. della Dedicazione Lezionario dei Santi: 1Re 8,22-23.27-30 (1Pt 2,4-9); Sal 94; Gv 4,19-24 Liturgia delle Ore: Ufficio della festa BRINDISI S. Teodoro d’Amasea, martire, patrono della Città – solennità (rosso) BITONTO I Vespri della solennità di S. Leone Magno, papa Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 10 sabato sabato della XXXI sett. del T.O. S. Leone Magno, papa e dottore della Chiesa - memoria (bianco) Messa propria Fil 4.10-19: Sal 111; Lc 16,9-15 Liturgia delle Ore: Sabato III sett. - Ufficio della memoria BITONTO S. Leone Magno, papa, titolare della propria Chiesa – solennità (bianco) I Vespri della XXXII Domenica del Tempo Ordinario Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani MARTINA FRANCA I Vespri della solennità di S. Martino, vescovo Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 11 domenica XXXII DOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde) Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O. 1 Re 17,10-16; Sal 145; Eb 9,24-28; Mc 12,38-44 Liturgia delle Ore: Domenica IV sett. - Ufficio della domenica La memoria di S. Martino di Tours, vescovo, si omette • Giornata del Ringraziamento MARTINA FRANCA S. Martino, vescovo, patrono principale della Città – solennità (bianco) Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Martino Cito, per la sua festa onomastica 188 Tempo Ordinario lunedì della XXXII sett. del T.O. S. Giosafat, vescovo e martire - memoria (rosso) Messa propria Tt 1,1-9 Sal 23; Lc 17,1-6 Liturgia delle Ore: Lunedì IV sett. - Ufficio della memoria martedì della XXXII sett. del T.O. S. Diego d’Alcalà, religioso I O. - memoria (bianco) Messa propria Tt 2,1-8.11-14; Sal 36; Lc 17,7-10 Liturgia delle Ore: Martedì IV sett. - Ufficio della memoria novembre 2012 12 lunedì 13 martedì CONVENTI DELL’ARCIDIOCESI DI FOGGIA-BOVINO S. Andrea Avellino, sacerdote, memoria fac. (bianco) mercoledì della XXXII sett. del T.O. Ss. Nicola Tavelic e c., martiri I O. - memoria (rosso) Messa propria Tt 3,1-7; Sal 22; Lc 17,11-19 Liturgia delle Ore: Mercoledì IV sett. - Ufficio della memoria 14 mercoledì 189 novembre 2012 15 giovedì Tempo Ordinario giovedì della XXXII sett. del T.O. – feria (verde) opp. S. Alberto Magno, vescovo e dottore della Chiesa memoria fac. (bianco) opp. si consiglia la Messa per qualunque necessità (MR 826) Messa a scelta Fm 7-20; Sal 145; Lc 17,20-25 Liturgia delle Ore: Giovedì IV sett. - Ufficio della feria o della memoria Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Alberto Papa, per la sua festa onomastica 16 venerdì 17 sabato venerdì della XXXII sett. del T.O. – feria (verde) opp. S. Margherita di Scozia – memoria fac. (bianco) opp. S. Geltrude, vergine – memoria fac. (bianco) opp. si consiglia la Messa per la grazia di una buona morte (MR 836) Messa a scelta 2Gv 1a.3-9; Sal 118; Lc 17,26-37 Liturgia delle Ore: Venerdì IV sett. - Ufficio della feria o della memoria sabato della XXXII sett. del T.O. S. ELISABETTA di Ungheria, patrona dell’OFS - festa (bianco) Messa propria, Gloria, pref. proprio Lezionario Francescano: Sir 26,1-4.13-16 opp. 1Tm 5,3-10; Sal 30; Mt 25,31-40 Liturgia delle Ore: Ufficio della festa I Vespri della XXXII Domenica del Tempo Ordinario Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani Auguri a tutti i terziari 190 Tempo Ordinario novembre 2012 XXXIII DOMENICA del Tempo Ordinario - B (verde) Messa propria, Gloria, Credo, pref. Dom. T.O. Dn 12,1-3; Sal 15; Eb 10,11-14.18; Mc 13,24-32 Liturgia delle Ore: Domenica I sett. - Ufficio della domenica 18 domenica Le memorie della Dedicazione delle Basiliche dei Ss. Pietro e Paolo, apostoli e della Beata Salomea di Cracovia, vergine II O. si omettono lunedì della XXXIII sett. del T.O. – feria (verde) opp. S. Agnese di Assisi, vergine II O. - memoria fac. (bianco) opp. si consiglia la Messa per la remissione dei peccati (MR 830) e il Prefazio comune VIII (MR 375) Messa a scelta Ap 1,1-4; 2,1-5a; Sal 1; Lc 18,35-43 Liturgia delle Ore: Lunedì I sett. - Ufficio della feria o della memoria 19 lunedì MONASTERI DELLE CLARISSE S. Agnese d’Assisi, vergine II O. – memoria (bianco) Messa propria Liturgia delle Ore: Lunedì I sett. – Ufficio della memoria martedì della XXXIII sett. del T.O. – feria (verde) opp. Beati Pasquale Fortugno Almela e Compagni, martiri memoria fac. (rosso) opp. si consiglia la Messa per la riconciliazione (MR 808) e la Preghiera eucaristica della riconciliazione I Messa a scelta Ap 3,1-6.14-22; Sal 14; Lc 19,1-10 Liturgia delle Ore: Martedì I sett. - Ufficio della feria o della memoria 20 martedì 191 novembre 2012 21 mercoledì Tempo Ordinario mercoledì della XXXIII sett. del T.O. Presentazione della Beata Vergine Maria - memoria (bianco) Messa propria Ap 4,1-11; Sal 150; Lc 19,11-28 opp. Lezionario dei Santi: Zc 2,14-17; Sal 44; Mc 3,31-35 Liturgia delle Ore: Mercoledì I sett. - Ufficio della memoria • Giornata delle Claustrali 22 giovedì giovedì della XXXIII sett. del T.O. S. Cecilia, vergine e martire - memoria (bianco) Messa propria Ap 5,1-10; Sal 149; Lc 19,41-44 Liturgia delle Ore: Giovedì I sett. - Ufficio della memoria CASTELLANETA I Vespri della solennità della Dedicazione della propria Chiesa Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 23 venerdì venerdì della XXXIII sett. del T.O. – feria (verde) opp. S. Clemente I, papa e martire – memoria fac. (rosso) opp. S. Colombano, abate – memoria fac. (bianco) opp. si consiglia la Messa dal comune della dedicazione della Chiesa 2. (MR 648) Messa a scelta Ap 10,8-11; Sal 118; Lc 19,45-48 Liturgia delle Ore: Venerdì I sett. - Ufficio della feria o della memoria CASTELLANETA Dedicazione della propria Chiesa – solennità (bianco) CONVENTI DELLA DIOCESI DI SAN SEVERO Dedicazione della Chiesa Cattedrale – festa (bianco) 192 Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Bernardino Cattaneo, per il 60° di Professione Solenne (1952) Tempo Ordinario novembre 2012 sabato della XXXIII sett. del T.O. Ss. Andrea Dung-Lac, sacerdote e compagni, martiri - memoria (rosso) Messa propria Ap 11,4-12; Sal 143; Lc 20,27-40 Liturgia delle Ore: Sabato I sett. - Ufficio della memoria 24 sabato I Vespri della solennità di NOSTRO SIGNORE GESU’ CRISTO RE DELL’UNIVERSO Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani MARTINA FRANCA I Vespri della solennità di Cristo Re dell’Universo Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani XXXIV DOMENICA del Tempo Ordinario - B NOSTRO SIGNORE GESU’ CRISTO RE DELL’UNIVERSO – solennità (bianco) Messa propria, Gloria, Credo, pref. proprio Dn 7,13-14; Sal 92; Ap 1,5-8; Gv 18,33-37 Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità 25 domenica • Giornata di sensibilizzazione per il sostentamento del Clero La memoria di S. Caterina D’Alessandria, martire, e di S. Umile da Bisignano, religioso I O., si omettono GALATINA La solennità di S. Caterina d’Alessandria, martire, titolare della propria Chiesa, viene trasferita al giorno seguente MARTINA FRANCA Cristo Re dell’Universo, titolare della propria Chiesa – solennità (bianco) lunedì della XXXIV sett. del T.O. S. Leonardo da Porto Maurizio, sacerdote I O. - memoria (bianco) Messa propria Ap 14,1-5; Sal 23; Lc 21,1-4 Liturgia delle Ore: Lunedì II sett. - Ufficio della memoria 26 lunedì GALATINA Dedicazione della Basilica di S. Caterina d’Alessandria, martire solennità (bianco) Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Leonardo Di Pinto e a fra Leonardo Civitavecchia, per la loro festa onomastica 193 novembre 2012 27 martedì 28 mercoledì 29 giovedì Tempo Ordinario martedì della XXXIV sett. del T.O. S. Francesco Antonio Fasani, sacerdote I O. – memoria (bianco) Messa propria Ap 14,14-19; Sal 95; Lc 21,5-11 Liturgia delle Ore: Martedì II sett. - Ufficio della memoria mercoledì della XXXIV sett. del T.O. S. Giacomo della Marca, sacerdote - memoria (bianco) Messa propria Ap 15,1-4; Sal 97; Lc 21,12-19 Liturgia delle Ore: Mercoledì II sett. - Ufficio della memoria giovedì della XXXIV sett. del T.O. TUTTI I SANTI DELL’ORDINE SERAFICO - festa (bianco) Messa propria, Gloria, pref. proprio Lezionario Francescano: Sir 44,10-15; Sal 23; Mc 10,17-21 Liturgia delle Ore: Ufficio della festa INIZIO DELLA NOVENA ALL’IMMACOLATA, patrona dell’Ordine Serafico 194 Tempo Ordinario venerdì della XXXIV sett. del T.O. S. Andrea, apostolo – festa (rosso) Messa propria, Gloria, pref. degli apostoli Lezionario dei Santi: Rm 10,9-18; Sal 18; Mt 4,18-22 Liturgia delle Ore: Venerdì II sett. - Ufficio della festa novembre 2012 30 venerdì Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Andrea Tirelli, per la sua festa onomastica 195 dicembre 2012 01 sabato 196 Tempo Ordinario sabato della XXXIV sett. del T.O. – feria (verde) opp. si consiglia la Messa Santa Maria porta del cielo (MM 148) Messa a scelta Ap 22,1-7; Sal 94; Lc 21,34-36 Liturgia delle Ore: Sabato II sett. Ufficio della feria o della mem. di S. Maria in Sabato Otranto Monastero San Nicolò Siamo finalmente giunte a destinazione, dopo un lungo peregrinare. Il cedimento strutturale del monastero di Soleto ha costretto la nostra fraternità ad abbandonare lo stabile e riparare per cinque mesi in un’oasi della diocesi e poi, per sei anni, nel convento dei nostri frati a S. Simone. Dal 2008 siamo tornate in diocesi, precisamente a Otranto, sul colle dei Martiri, un luogo significativo per la terra intrisa del sangue di 800 fratelli, che hanno dato la vita per la fede. La fraternità, in questo tempo di esodo, si è interrogata, ma soprattutto si è messa in ascolto di Dio, per capire alla sua luce la storia della comunità. Ne è scaturito l’impegno a rendere la clausura quale luogo privilegiato di relazioni, spazio di riconciliazione, di perdono, di comunione, di stima, di accoglienza reciproca, di comunione e di perdono, di stupore, di meraviglia, di gratuità, di gratitudine. Venendo in contatto la propria umanità abitata dallo Spirito, ogni sorella sta imparando ad essere nel quotidiano persona profondamente umana, capace di dono. La fraternità, chiamata giorno dopo giorno a strutturare il tempo e lo spazio sulla soglia del Mistero, attraverso una vita evangelica vissuta sine proprio, nella lode continua e nell’amore fraterno, si impegna a rendere visibile il Signore nella storia. Lasciandosi plasmare dalla Parola di Dio, ogni sorella, come Chiara, impara a consegnarsi totalmente a lui: nella ferialità dell’esistenza desidera proclamare che Dio è santo, il bene ed ogni bene, che è amore, che è prossimo all’umanità. L’incontro personale e fraterno, intorno alla mensa eucaristica e alla Parola di Dio, rende la 197 fraternità attenta a ciò che lo Spirito dice nell’oggi (cfr. Ap 2,29). Immersa in Dio, incrocia i percorsi degli uomini e delle donne sparsi sulla terra. Quale significato ha per noi quest’anno la celebrazione di secoli di fondazione dell’Ordine delle Sorelle Povere di S. Chiara? La consapevolezza che è urgente oggi testimoniare nel 2000 con freschezza il sì pronunciato da Chiara allo Spirito, per essere segno credibile della presenza di Dio. La Fraternità è composta da: Abbadessa: Sr. Isabella Bufano. Vicaria: Sr. Cristina Blasi. Discrete: Sr. Diana Papa, Sr. Francesca Levote, Sr. Loretana Napoli. Sorelle Professe Solenne: Sr. Cherubina, Sr. Margherita, Sr. Beatrice, Sr. Bernardetta, Sr. Donata, Sr. Nunzia, Sr. Paola, Sr. Anna, Sr. Maria, Sr. Domenica, Sr. Ilenia, Sr. M. Domenica. Sorella di voti temporanei: Sr. Francesca. Info: Monastero S. Nicolò via Ottocento Martiri - 73028 Otranto - Le Tel: 0836.802749 - e-mail: clarisseotranto@libero.it Preghiera di Santa Chiara Vedi che Egli per te si è fatto oggetto di disprezzo, e segui il suo esempio rendendoti, per amor suo, spregevole in questo mondo. Mira, o nobilissima regina, lo Sposo tuo, il più bello tra i figli degli uomini (Sal 44,3), divenuto per la tua salvezza il più vile degli uomini, disprezzato, percosso e in tutto il corpo ripetutamente flagellato (Cfr. Mt 19,20; 27,26), e morente perfino tra i più struggenti dolori sulla croce. Medita e contempla e brama di imitarlo (FF 2879). Se con Lui soffrirai, con Lui regnerai; se con Lui piangerai, con Lui godrai; se in compagnia di Lui morirai sulla croce della tribolazione, possederai con Lui le celesti dimore nello splendore dei santi, e il tuo nome sarà scritto nel Libro della vita e diverrà famoso tra gli uomini. Perciò possederai per tutta l’eternità e per tutti secoli la gloria del regno celeste, in luogo degli onori terreni così caduchi; parteciperai dei beni eterni, invece che dei beni perituri e vivrai per tutti i secoli (FF 2880). 198 Shkodër - Albania Monastero “Sh. Kjara” “Le sorelle alle quali il Signore ha dato la grazia di lavorare, lavorino applicandosi a lavori decorosi e di comune utilità, con fedeltà e generosità”. (dalla Regola di S. Chiara) La fraternità delle Sorelle Clarisse vive del lavoro delle proprie mani e di quanto “Sorella Provvidenza” ogni giorno può donare. Il lavoro, dono di Dio, eleva il loro spirito e diviene mezzo di sostentamento e di condivisione con i poveri. Esso che è una grazia e una missione fa sperimentare che le mani di ogni uomo e quelle di Dio si intrecciano in un unico gesto di creazione. Il laboratorio di legatoria e di restauro del libro antico ben attrezzato permette alle sorelle di rispondere alle tante richieste di lavoro: risistemazione di libri moderni, di Lezionari e Messali; restauro di documenti e libri antichi; rilegatura di riviste e annali. Nel laboratorio di cucito, invece, è possibile confezionare in tessuto tradizionale scutarino paramenti sacri (Stole, tovaglie e corredini per l’altare). Inoltre, si producono ostie e particole per la S. Messa. Oggi il monastero è meta di tante persone, laiche e religiose, che chiedono di fermarsi nel silenzio e di pregare insieme con la comunità delle sorelle Clarisse. La foresteria del monastero, con due posti letto, ospita chi cerca un’oasi per alcuni giorni di ritiro. La cappella è aperta a chiunque desidera partecipare ai momenti di preghiera della fraternità: Lodi, S. Messa, Ora Sesta, Vespri. Il Monastero che si è rivelato in poco tempo un luogo stabile di riferimento, è centro di ascolto, di confronto e di condivisione per le persone in cerca di speranza. 199 La Fraternità è composta da: Responsabile: Sr. Lula Ahmataj. Vice responsabile e maestra: Sr. Sonia Giustizieri. Sorelle Professe Solenni: Sr. laqe gjuraj, Sr. ganxhe jaku, Sr. gjyste zefi, Sr. patrizia maggi. Novizia: Sr. Age Kulla. Info: Klarise Manastiri “Sh. Kjara” - LagjiaV. Shanto, Rruga M. Barleti - SHKODËR – ALBANIA Tel./Fax: (+355) (0)22.48308 - Cell.: (+355) (0)69.2537970 - E-Mail: klaralbania@hotmail.com La Benedizione di Santa Chiara Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo. Il Signore vi benedica e vi custodisca. Vi mostri la sua faccia e abbia misericordia di voi. Volga verso di voi il suo volto e vi dia pace, sorelle e figlie mie, e a tutte le altre che verranno e rimarranno nella vostra comunità, e alle altre ancora, tanto presenti che venture, che persevereranno fino alla fine negli altri monasteri delle povere dame. Io Chiara, ancella di Cristo, pianticella del beatissimo padre nostro san Francesco, sorella e madre vostra e delle altre sorelle povere, benché indegna, prego il Signore nostro Gesù Cristo, per la sua misericordia e per l’intercessione della santissima sua genitrice, santa Maria, e del beato Michele arcangelo e di tutti i santi angeli di Dio, del beato Francesco padre nostro e di tutti i santi e le sante, che lo stesso Padre celeste vi dia e vi confermi questa santissima benedizione sua in cielo e in terra: in terra, moltiplicandovi nella grazia e nelle sue virtù fra i servi e le ancelle sue nella Chiesa sua militante; e in cielo, esaltandovi e glorificandovi nella Chiesa trionfante fra i santi e le sante sue. Vi benedico nella mia vita e dopo la mia morte, come posso, con tutte le benedizioni, con le quali il Padre delle misericordie ha benedetto e benedirà i suoi figli e le sue figlie in cielo e sulla terra, e con le quali il padre e la madre spirituale ha benedetto e benedirà i figli suoi e le figlie spirituali. Amen. Siate sempre amanti delle anime vostre e di tutte le vostre sorelle, e siate sempre sollecite nell’osservare quelle cose che avete promesso al Signore. Il Signore sia sempre con voi e voglia il Cielo che voi siate sempre con lui. Amen. 200 dicembre 2012 02 domenica 03 lunedì 04 martedì Tempo di Avvento I Vespri della I Domenica Avvento Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani DOMENICA DI AVVENTO - C (viola) Messa propria, Credo, pref. I dell’Avvento Ger 33,14-16; Sal 24; 1Ts 3,12-4,2; Lc 21,25-28.34-36 Liturgia delle Ore: Domenica I sett. - Ufficio della domenica lunedì della I sett. di Avvento S. Francesco Saverio, sacerdote – memoria (bianco) Messa propria, pref. I dell’Avvento Is 2,1-5; Sal 121; Mt 8,5-11 Liturgia delle Ore: Lunedì I sett. - Ufficio della festa martedì della I sett. di Avvento - feria (viola) opp. S. Giovanni Damasceno, sacerdote e dottore della Chiesa memoria fac. (bianco) Messa a scelta, pref. I dell’Avvento Is 11,1-9; Sal 71; Lc 10,21-24 Liturgia delle Ore: Martedì I sett. - Ufficio della feria o della memoria MANFREDONIA S. Barbara, vergine e martire – memoria (rosso) 202 Tempo di Avvento dicembre 2012 mercoledì della I sett. di Avvento - feria (viola) Messa propria, pref. I dell’Avvento Is 25,6-10a; Sal 22; Mt 15,29-37 Liturgia delle Ore: Mercoledì I sett. - Ufficio della feria 05 mercoledì BARI • CASTELLANETA (Convento e Monastero) SQUINZANO • OTRANTO (Monastero) I Vespri della solennità di S. Nicola, vescovo Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani giovedì della I sett. di Avvento - feria (viola) opp. S. Nicola, vescovo - memoria fac. (bianco) Messa a scelta, pref. I dell’Avvento Is 26,1-6; Sal 117; Mt 7,21.24-27 Liturgia delle Ore: Giovedì I sett. - Ufficio della feria o della memoria 06 giovedì BARI S. Nicola, vescovo, patrono della Regione, della Provincia di Bari, della Città, dell’Arcidiocesi – solennità (bianco) CASTELLANETA (Convento e Monastero): S. Nicola, vescovo, patrono principale della Città e della Diocesi – solennità (bianco) SQUINZANO • OTRANTO (Monastero) S. Nicola, vescovo, patrono principale della Città – solennità (bianco) CONVENTI E MONASTERI CHE SONO IN PUGLIA S. Nicola, vescovo, patrono della Regione – festa (bianco) Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Nicola De Michele, fra Nicola Andreola e a fra Nicola Violante, per la loro festa onomastica 203 dicembre 2012 07 venerdì Tempo di Avvento venerdì della I sett. di Avvento S. Ambrogio, vescovo e dottore della Chiesa – memoria (bianco) Messa propria, pref. I dell’Avvento o dei Pastori Is 29,17-24; Sal 26; Mt 9,27-31 Liturgia delle Ore: Venerdì I sett. - Ufficio della memoria I Vespri della solennità dell’IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA B.V.MARIA Messa Vespertina: tutto come alla Messa di domani MOLA DI BARI I Vespri della solennità dell’Immacolata Concezione della B.V.Maria Messa Vespertina: tutto come alla Messa di domani 08 sabato sabato della I sett. di Avvento IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA B.V. MARIA - solennità (bianco) Messa propria, Gloria, Credo, pref. proprio Lezionario dei Santi: Gn 3,9-15.20; Sal 97; Ef 1,3-6.11-12; Lc 1,26-38 Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità MOLA DI BARI Immacolata Concezione della B.V.Maria, titolare della propria Chiesa – solennità (bianco) I Vespri della II Domenica di Avvento Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 09 domenica II DOMENICA DI AVVENTO - C (viola) Messa propria, Credo, pref. I dell’Avvento Bar 5,1-9; Sal 125; Fil 1,4-6.8-11; Lc 3,1-6 Liturgia delle Ore: Domenica II sett. - Ufficio della domenica La memoria di S. Juan Diego Cuauhtlatoazin, si omette 204 Tempo di Avvento dicembre 2012 lunedì della II sett. di Avvento - feria (viola) Messa propria, pref. I o I/A dell’Avvento Is 35,1-10; Sal 84; Lc 5,17-26 Liturgia delle Ore: Martedì II sett. - Ufficio della feria 10 lunedì TORO S. Maria di Loreto, titolare della propria Chiesa – solennità (bianco) martedì della II sett. di Avvento - feria (viola) opp. S. Damaso I, papa - memoria fac. (bianco) Messa a scelta, pref. I o I/A dell’Avvento Is 40, 1-11; Sal 95; Mt 18,12-14 Liturgia delle Ore: Martedì II sett. Ufficio della feria o della memoria mercoledì della II sett. di Avvento - feria (viola) opp. B.M.V. di Guadalupe – memoria fac. (bianco) opp. S. Giovanna Fr. de Chantal, religiosa - memoria fac. (bianco) Messa a scelta, pref. I o I/A dell’Avvento Is 40,25-31; Sal 102; Mt 11,28-30 Liturgia delle Ore: Mercoledì II sett. Ufficio della feria o della memoria 11 martedì 12 mercoledì 205 dicembre 2012 13 giovedì Tempo di Avvento giovedì della II sett. di Avvento S. Lucia, vergine e martire - memoria (rosso) Messa propria, pref. I o I/A dell’Avvento o dei martiri Is 41,13-20; Sal 144; Mt 11,11-15 Liturgia delle Ore: Giovedì II sett. - Ufficio della memoria CAMPOBASSO (S. Giovanni) I Vespri della solennità della Dedicazione della propria Chiesa Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 14 venerdì venerdì della II sett. di Avvento S. Giovanni della Croce, sacerdote e dottore della Chiesa memoria (bianco) Messa propria, pref. II dell’Avvento Is 48,17-19; Sal 1; Mt 11,16-19 Liturgia delle Ore: Venerdì II sett. - Ufficio della memoria CAMPOBASSO (S. Giovanni) Dedicazione della propria Chiesa – solennità (bianco) SOLETO I Vespri della solennità della Dedicazione della propria Chiesa Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 15 sabato sabato della II sett. di Avvento - feria (viola) Messa propria, pref. I o I/A dell’Avvento Sir 48,1-4.9-11; Sal 79; Mt 17,10-13 Liturgia delle Ore: Sabato II sett. - Ufficio della feria SOLETO Dedicazione della propria Chiesa – solennità (bianco) I Vespri della III Domenica di Avvento Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 206 Tempo di Avvento dicembre 2012 III DOMEMICA DI AVVENTO “GAUDETE” - C (viola) Messa propria, Credo, pref. pref. II o II/A dell’Avvento Sof 3,14-18a; Cant. Is 12; Fil 4,4-7; Lc 3,10-18 Liturgia delle Ore: Domenica III sett. - Ufficio della domenica 16 domenica MONOPOLI La solennità di Maria Ss.ma della Madia, patrona della Città e protettrice della Diocesi, viene trasferita al giorno seguente CASTELLANA GROTTE La festa di Maria Ss.ma della Madia, protettrice della Diocesi, si omette • INIZIO DELLA NOVENA AL SANTO NATALE lunedì della III sett. di Avvento - feria (viola) Messa propria, pref. II dell’Avvento Gn 49,2.8-10; Sal 71; Mt 1,1-7 Liturgia delle Ore: Lunedì III sett. Ufficio della feria con le parti proprie del 17 dicembre 17 lunedì MONOPOLI (dal 16/12) Maria Ss.ma della Madia, patrona della Città e protettrice della Diocesi – solennità (bianco) Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Oggi, secondo una consolidata tradizione della Provincia, si suggerisce di celebrare in Fraternità il rito della “SAPIENTIA”, augurandosi un santo Natale martedì della III sett. di Avvento - feria (viola) Messa propria, pref. II dell’Avvento Ger 23,5-8; Sal 71; Mt 1,18-24 Liturgia delle Ore: Martedì III sett. Ufficio della feria con le parti proprie del 18 dicembre 18 martedì 207 dicembre 2012 19 mercoledì 20 giovedì Tempo di Avvento mercoledì della III sett. di Avvento - feria (viola) Messa propria, pref. II dell’Avvento Gdc 13,2-7.24-25a; Sal 70; Lc 1,5-25 Liturgia delle Ore: Mercoledì III sett. Ufficio della feria con le parti proprie del 19 dicembre giovedì della III sett. di Avvento - feria (viola) Messa propria, pref. II dell’Avvento Is 7,10-14; Sal 23; Lc 1,26-38 Liturgia delle Ore: Giovedì III sett. Ufficio della feria con le parti proprie del 20 dicembre Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Cristian Giannattasio, per la sua festa onomastica MONOPOLI I Vespri della solennità della Dedicazione della propria Chiesa Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 21 venerdì venerdì della III sett. di Avvento - feria (viola) Messa propria, pref. II dell’Avvento Ct 2,8-14 (Sof 3,14-18a); Sal 32; Lc 1,39-45 Liturgia delle Ore: Venerdì III sett. Ufficio della feria con le parti proprie del 21 dicembre MONOPOLI Dedicazione della propria Chiesa – solennità (bianco) 208 Tempo di Avvento dicembre 2012 sabato della III sett. di Avvento - feria (viola) Messa propria, pref. II dell’Avvento 1Sam 1,24-28; Cant. 1Sam 2; Lc 1,46-55 Liturgia delle Ore: Sabato III sett. Ufficio della feria con le parti proprie del 22 dicembre 22 sabato CONVENTI DELLA DIOCESI DI LUCERA-TROIA È consentita la commemorazione di S. Basso, vescovo, nella forma indicata a pag. 22 ASCOLI SATRIANO È consentita la Commemorazione della Traslazione della Reliquia del braccio di S. Potito, martire, nella forma indicata a pag. 22 I Vespri della IV Domenica di Avvento Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani IV DOMENICA DI AVVENTO - C - (viola) Messa propria, Credo, pref. II o II/A dell’Avvento Mic 5,1-4a; Sal 79; Eb 10,5-10; Lc 1,39- 45 Liturgia delle Ore: Domenica IV sett. Ufficio della domenica con le parti proprie del 23 dicembre lunedì della IV sett. di Avvento - feria (viola) Messa propria, pref. II o II/A dell’Avvento 2Sam 7,1‑5.8b‑11.16; Sal 88; Lc 1,67‑79 Liturgia delle Ore: Lunedì IV sett. Ufficio della feria con le parti proprie del 24 dicembre 23 domenica 24 lunedì I Vespri della solennità del NATALE DEL SIGNORE Messa vespertina propria della vigilia di Natale, Gloria, Credo, pref. e Communicantes di Natale (bianco) Is 62,1-5 • Sal 88 • At 13,16-17.22-25 • Mt 1,1-25 209 dicembre 2012 25 martedì Tempo di Natale martedì - NATALE DEL SIGNORE - solennità (bianco) Messe proprie del Natale del Signore, Gloria, Credo, pref. e Communicantes di Natale Messa della notte: Is 9,1-6 • Sal 95 • Tt 2,11-14 • Lc 2,1-14 Messa dell’aurora: Is 62,11-12 • Sal 96 • Tt 3,4-7 • Lc 2,15-20 Messa del giorno: Is 52,7‑10 • Sal 97 • Eb 1,1‑6 • Gv 1,1‑18 Liturgia delle Ore: Ufficio della solennità Tutti i sacerdoti possono (non è obbligatorio) celebrare tre Messe, purché nella celebrazione si attengano all’orario corrispondente. Chi celebra una sola Messa, prenda quella corrispondente all’ora del giorno (MR 25 dic.) 26 mercoledì mercoledì dell’Ottava di Natale S. Stefano, diacono e protomartire - festa (rosso) Messa propria, Gloria, pref. e Communicantes di Natale Lezionario dei Santi: At 6, 8-10; 7,54-60; Sal 30; Mt 10,17-22 Liturgia delle Ore: Ufficio della festa fino all’Ora Media Vespri di Natale con le parti proprie del 26 dicembre Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Stefano De Luca e a fra Stefano Ercole, per la loro festa onomastica 210 Tempo di Natale dicembre 2012 giovedì dell’Ottava di Natale S. Giovanni, apostolo ed evangelista - festa (bianco) Messa propria, Gloria, pref. e Communicantes di Natale Lezionario dei Santi: 1Gv 1,1-4; Sal 96; Gv 20,2-8 Liturgia delle Ore: Ufficio della festa fino all’Ora Media Vespri di Natale con le parti proprie del 27 dicembre 27 giovedì BITONTO I Vespri della solennità della Dedicazione della propria Chiesa Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani Provincia di Puglia e Molise, S. Michele Arcangelo Auguri a fra Giampiero Sallustio, per la sua festa onomastica venerdì dell’Ottava di Natale SS. Innocenti, martiri – festa (rosso) Messa propria, Gloria, pref. e Communicantes di Natale Lezionario dei Santi: 1Gv 1,5-2,2; Sal 123; Mt 2,13-18 Liturgia delle Ore: Ufficio della festa fino all’Ora Media Vespri di Natale con le parti proprie del 28 dicembre 28 venerdì BITONTO Dedicazione della propria Chiesa – solennità (bianco) sabato dell’Ottava di Natale - feria (bianco) Messa propria, Gloria, pref. e Communicantes di Natale 1 Gv 2,3-11; Sal 95; Lc 2,22-35 Liturgia delle Ore: Ufficio della feria fino all’Ora Media 29 sabato È consentita la commemorazione di S. Tommaso Becket, vescovo e martire, nella forma indicata a pag. 22 I Vespri della Festa della S. FAMIGLIA DI GESU’, MARIA E GIUSEPPE Messa vespertina: tutto come alla Messa di domani 211 dicembre 2012 30 domenica Tempo di Natale DOMENICA DELL’OTTAVA DI NATALE – C S. FAMIGLIA DI GESU’, MARIA E GIUSEPPE - festa (bianco) Messa propria, Gloria, Credo, pref. e Communicantes di Natale 1Sam 1,20-22.24-28; Sal 83; 1Gv 3,1-2,21-24; Lc 2,41-52 Liturgia delle Ore: Ufficio della festa BISCEGLIE La festa di S. Ruggiero, vescovo, patrono principale della Diocesi, si omette Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Eugenio Caputi, per la sua festa onomastica 31 lunedì lunedì dell’Ottava di Natale - feria (bianco) Messa propria, Gloria, pref. e Communicantes di Natale 1Gv 2,18-21; Sal 95; Gv 1,1-18 Liturgia delle Ore: Lunedì I sett. - Ufficio della feria fino all’Ora Media È consentita la commemorazione di S. Silvestro I, papa, nella forma indicata a pag. 22 Provincia del Salento, Assunzione della B.V.Maria Auguri a fra Silvestro Faggiano, per la sua festa onomastica I Vespri della solennità di MARIA SANTISSIMA, MADRE DI DIO Messa vespertina: tutto come alla messa di domani Auguri di BUON ANNO! 212 L’Icona di copertina riflettere sull’esperienza di fede di Santa Chiara e delle prime sei sante clarisse: S. Giacinta, S. Agnese, S.Coletta, S. Caterina, S. Eustochia e S. Isabella La collezione iconografica sacra del Monastero clariano grottagliese, formata da tantissime opere prodotte da suor Pierpaola Nistri all’interno dello stesso convento, si arricchisce oggi di una nuova opera di pregevole valore artistico e di testimonianza cristiana. L’icona sacra ha sempre suscitato un grande interesse, per la loro storia, per il loro significato simbolico, per la tecnica usata. Il termine icona deriva dalla parola greca “eikon”, che significa “immagine” e l’iconografo è colui che dipinge icone o per essere più precisi, colui che scrive icone. Possiamo dire che l’icona è un’arte teologica, perché annuncia attraverso i colori ciò che la Sacra Scrittura annuncia con la parola: “l’immagine visibile del Dio invisibile” (Col 1,15). L’icona, dicono i greci, è “deuteròtypos toù prototypoù”, cioè “riflesso della realtà di Dio”, perché essa dà all’immagine una nuova dimensione, quella trascendente, in quanto supera la forma della nostra realtà per far presente la realtà di Dio. “Signore agli artisti tu affidi la missione di rivelare lo splendore del Tuo Volto. Fa che le loro opere portino all’umanità un messaggio di pace e di speranza”. E con questo spirito missionario l’iconografa del monastero grottagliese offre al popolo cristiano la possibilità di riflettere sull’esperienza di fede di Santa Chiara e delle prime sei sante clarisse: Santa Giacinta, Santa Agnese, Santa Coletta, Santa Caterina, Santa Eustochia e Santa Isabella. Nella presentazione dell’opera le stesse suore dicono che l’icona di Santa Chiara, non vuole rappresentare semplicemente la sua fisionomia o un momento particolare della sua vita, ma vuole essere l’immagine di Dio per il nostro tempo. La figura umana viene perciò trasformata e raffigurata in modo da esprimere, attraverso ogni particolare, il concetto di trasfigurazione. Il volto è il centro dell’icona. Domina tutto, perché è il luogo della Presenza dello Spirito di Dio, l’espressione della vita interiore. Santa Chiara vi è rappresentata in atteggiamento di custode, di protettrice che, sapendo di essere esaudita dal Suo Signore, si offre come sostegno e guida sicura per le Sorelle e per la sua Città, affinché siano difese e protette da Dio stesso. Le sei sante, rappresentate sotto l’abbraccio protettore di Chiara, sono le prime sante dell’Ordine e ne rappresentano la storia e i doni che Dio ha elargito alla Chiesa. Anche i colori dell’icona hanno un alto valore simbolico e svolgono un ruolo fondamentale nella rappresentazione. Quelli che caratterizzano questa icona sono: l’oro: pura luce, simbolo della presenza del Divino; il blu: simbolo del mistero della vita Divina e della Dimora di Dio, che rappresenta la trasparenza dell’acqua, dell’aria del cielo e simboleggia la fede; il bianco: la luce dell’eterno; il marrone: segno della povertà e della rinuncia alle gioie della terra; il verde: la vita della vegetazione e, pertanto, simboleggia la crescita e la fertilità, la rigenerazione dello spirito e la sua primavera; il giallo: appartiene alla sfera della luce ed è il suo riflesso; il rosso: l’energia divina, l’amore dello Spirito, simbolo del sangue, con il duplice significato di principio 214 della vita e, nello stesso tempo, di martirio e sacrificio; il bruno: tutto ciò che è terreste e riflette l’intensità della materia. Attraverso la bellezza di quest’opera le amate suore clarisse grottagliesi continuano la loro opera di evangelizzazione e di annuncio della Presenza Divina, una finestra sul mistero, capace di donare un significato, di dare una risposta esauriente ai bisogni più profondi dell’uomo e alle sue angosciose domande. L’icona è esposta all’interno della chiesa attigua al monastero, costruita nel 1600 e un tempo intitolata a San Gerolamo come il convento, quale segno di riconoscenza verso Gerolamo Sanarica, nobile e benemerito grottagliese che volle erigere il monastero di clausura e chiesa per accogliere quelle giovani dell’aristocrazia locale sull’esempio di santa Chiara. Icona di “Santa Chiara e delle prime sante dell’ordine” Note Biografiche delle sante rappresentate nell’icona Sancta Chiara d’Assisi (Festa liturgica 11 agosto) – S. Chiara nacque ad Assisi nel 1193 da nobile e ricca famiglia. Era ancora bambina quando in città scoppiò una guerra civile tra i nobili e la nascente borghesia e fu costretta a rifugiarsi a Perugia per rimanervi fino alla giovinezza. Tornata ad Assisi, avvertendo nel cuore i primi segni della chiamata di Dio, rifiutò ogni proposta di matrimonio e si dedicò alla preghiera e alla sollecitudine verso i più poveri. Sentendo parlare di Frate Francesco, già seguace di Cristo povero nella nuova via evangelica che stava tracciando, volle incontrarlo e scoprì di avere nel cuore la stessa vocazione. La notte della domenica della Palme del 1211 fuggì da casa per raggiungere Francesco e i suoi frati alla Porziuncola. Qui si consacrò al Signore, rinunciando alla sua famiglia, alla sua elevata condizione sociale e a tutti i suoi beni. Dopo una breve permanenza presso le Benedettine di Bastia e poi in un altro luogo, per volontà di Francesco, si stabilì a San Damiano, raggiunta ben presto dalla sorella Agnese e da altre giovani. Qui trascorse i giorni nella preghiera e nel lavoro, nella povertà e nella gioiosa vita fraterna. Nacque così la famiglia della “Sorelle Povere” che in poco tempo si diffuse in molti paesi d’Europa. La sua libera scelta di una vita da reclusa, fatta di silenzio, di lavoro svolto con devozione e di preghiera dimostra, la priorità che Chiara dava a Dio e il sui impegno affinché nulla la distogliesse da Gesù Cristo Povero e Crocifisso. Era una guida sicura per tutte le sorelle: per quelle presenti e per quelle che sarebbero venute. Premurosa nel condurle sulle orme di Cristo alla perfezione del Santo Vangelo, si dedicava alla loro vita, le formava al rispetto reciproco, alla comunione fraterna, alla carità vicendevole, al servizio. Condizioni necessarie per un’autentica vita contemplativa. Da grande contemplativa le aiutava a penetrare il mistero del Dio Trinitario. L’oggetto della sua contemplazione era il Gesù povero della mangiatoia, mentre il Gesù sofferente e umiliato della Croce era lo specchio in cui si specchiava ogni giorno e, ancora oggi, invita ciascuna di noi a 215 fare lo stesso. Pur restando chiusa per 42 anni non perse il contatto col mondo esterno; il chiostro le limitava il corpo ma non l’anima; le sue parole correvano leggere al di là delle mura, il profumo delle sue virtù e della sua santa vita si diffondeva nella Chiesa e nel mondo intero. L’11 agosto del 1253 compì il suo beato transito sussurrando alla sua anima: “Va’ sicura perché hai buona scorta nel tuo viaggio…, e Benedetto sei tu Signore che mi hai creata…”. Dopo due anni venne proclamata Santa. Sancta Zacintha (Festa liturgica 30 gennaio) Santa Giacinta nacque nel 1585, nel castello di Vignanello a Viterbo, con il nome di Clarice. Figlia del principe Marcantonio Marescotti, Clarice era nobile e bella e sognava un matrimonio degno del suo casato. I genitori, però, preferirono sistemare per prima la sorella minore Ortensia, con grande delusione di Clarice che reagì rendendo la vita impossibile a genitori e parenti. Nel 1605 il padre la costrinse, contro la sua volontà, ad entrare nel monastero delle clarisse a Viterbo , dove già si trovava sua sorella Ginevra, prendendo il nome di Giacinta. Dopo anni di vanità, insoddisfazione e indifferenza, Giacinta che aveva ormai 30 anni, si ammalò. Scossa dalle parole del confessore, comprese quanto inutile fosse vivere di rancore e repentinamente decise di cambiare. Chiese perdono alle consorelle, si privò del superfluo, si sottopose a severe penitenze; nella sua cella ormai, l’unico ornamento era una grande croce che le ricordava che “Gesù, il suo amore era stato crocifisso”. Visse per 24 anni in totale povertà e tutti quelli che incontrò avvertirono quanto la sua vita fosse cambiata e quanto si fosse realizzata con totalità inspiegabile, facendola diventare maestra di fede capace di stimolare tutti all’amore e all’Adorazione Eucaristica. Morì a Viterbo il 30 gennaio del 1640. Sancta Agnese d’Assisi (Festa liturgica 19 novembre) Santa Agnese nacque tra il 1197 e il 1198. Sorella minore di santa Chiara e tra le sue primissime discepole, aveva circa quindici anni quando fuggì di casa nonostante la tenace opposizione dei parenti, per unirsi alla sorella nel monastero di san Damiano che san Francesco aveva designato come casa del Secondo Ordine. Troppo forte era, dunque, il fascino del rinnovamento spirituale che da Assisi stava iniziando a diffondersi in tutto il mondo. Agnese fu la più fedele seguace della sorella Chiara e visse sempre all’ombra luminosa di lei, assoggettandosi docilmente al suo dolce comando, restando sempre umile, obbediente, affettuosa e innamorata di Cristo povero e crocifisso. Proprio Agnese fu scelta nel 1219 dalla sorella Chiara per fondare il secondo monastero delle clarisse, quello di Monticelli a Firenze, e qui visse in estrema povertà fino al 1253. Introdusse la regola delle sorelle povere anche nei monasteri di Mantova e Venezia. Agnese fu badessa, inflessibile verso se stessa, nutrendosi di pane e acqua e vestendo un rude cilicio, ma affettuosa con le sorelle e caritatevole verso il prossimo, il più povero. Quando, già ormai malata, per suo desiderio ritornò a san Damiano, assistette la sorella Chiara morente. Qui morì anche lei nel 1253. 216 Sancta Coletta (Festa liturgica 7 febbraio) Santa Coletta nacque il 13 gennaio del 1381 a Corbie in Francia, con il nome Nicoletta, in onore di san Nicola di Bari, alla cui intercessione si affidarono il padre Roberto Boylet carpentiere, e la madre Caterina, quando ormai non speravano più di avere figli. Coletta a 18 anni, ormai orfana, intraprese la sua complicata esperienza religiosa. Cambiò di continuo monasteri: dalle beghine, alle benedettine, poi come terziaria, fino a vivere, per diversi anni, come eremita. Nel 1406 abbracciò la vita delle clarisse a Nizza dove ricette i voti dal papa Benedetto XIII che l’autorizzò a riformare il monastero e a fondarne altri. Per alcuni anni, vide fallire i suoi sforzi di riforma; solo nel 1410 ebbe il suo primo monastero rinnovato a Besanςon, seguito poi da altri 16 monasteri, tra cui alcuni maschili. Coletta fu nota per la sua straordinaria volontà nel rispettare la regola originale dell’ordine delle clarisse: austerità soprattutto, povertà, vita di preghiera personale e comunitaria e molta penitenza per l’unità della Chiesa. Fondò 17 nuovi monasteri, le cui religiose si chiamano “le colette” e da allora continuano a vivere sulla linea da lei tracciata. Coletta morì a Gand, nelle fiandre, nel 1447. Sancta Catharina da Bologna (Festa liturgica 9 maggio) Santa Caterina nacque a Bologna l’8 settembre del 1413. Il padre, Giovanni de’ Vigri, stimato giurista, entrò al servizio nella corte di Nicolò III d’Este, così, quando Caterina aveva 9 anni la famiglia si trasferì a Ferrara. Qui venne educata e divenne dama di corte. Caterina si appassionò di musica, di pittura e di poesia, ma stanca e disgustata dalle continue violenze perpetrate alla vita di corte, sentì germogliare in lei la vocazione alla vita consacrata, accanto al desiderio di cercare, conoscere, amare e servire Dio. Tutto finì, quando, a soli 14 anni morì il padre. La madre si risposò tornando a vivere a Bologna. Giovanissima e in cerca di pace, Caterina entrò in una comunità fondata dalla gentildonna Lucia Mascheroni. Ben presto questo rifugio divenne luogo di sofferenza e travaglio, per una crisi interiore, “la notte dello Spirito”, che durò cinque anni. Ritornata a Ferrara, entrò tra le clarisse, nel monastero del Corpus Domini. Qui la damina si fece lavandaia, cucitrice, fornaia, dedicandosi ai lavori più umili e faticosi. Caterina non perse tempo: pregava e lavorava, dipingeva, scriveva versi in italiano e in latino, insegnava preghiere nuove, canti nuovi. Con lei il monastero si fece mondo di “preghiera e gioia, silenzio e gioia, fatica e gioia” e divenne famoso, tanto che la gente ne volle uno così anche a Bologna, dove andò a fondarlo appunto Caterina, come badessa, nel 1456, portando con sé la madre, rimasta vedova, e sedici clarisse di Ferrara. Grande mistica, con un temperamento vivace e artistico, ebbe apparizioni e rivelazioni e visse con gioia l’imitazione di Cristo crocifisso, la contemplazione del Bambino di Betlemme e l’amore all’Eucaristia. Intorno a lei si formò un clima di continuo miracolo grazie al suo straordinario dono di trasformare la penitenza in gioia, l’obbedienza in scelta e alla sua capacità di convincere che la perfezione è per tutti, alla portata di chiunque la 217 voglia. Morì il 9 marzo del 1463 e il suo corpo non venne sepolto ma si trova tuttora collocato su un seggio, come quello di persona viva, in una cella accanto alla chiesa di Bologna. Sancta Eustochia (Festa liturgica 19 gennaio) Santa Eustochia nacque il 25 marzo del 1434 a Messina con il nome di Smeralda. La madre, un’autentica cristiana, si lasciò conquistare dallo spirito francescano facendosi terziaria e riuscì a trasmettere l’amore di Francesco e Chiara anche alla figlia. A Smeralda, non mancarono i pretendenti fino ad avere due fidanzati che morirono precocemente. Questa realtà di sofferenza la fece meditare sulla brevità della vita e sulla necessità di usare bene il tempo. Così ad appena 14 anni rifiutò ogni proposta di matrimonio e decise di consacrarsi a Dio. Litigò con il padre e cercò di scappare da casa, ma dovette attendere fino all’età sedici anni per entrare tra le clarisse di santa Maria di Basicò dove pronunciò i voti e prese il nome di Eustochia. Purtroppo quello che a lei sembrava essere il paradiso in terra si rivelò completamente diverso da come lo aveva immaginato: la vita spirituale rilassata, dispense e favoritismi, penitenze ammorbidite per venire incontro alle esigenze delle ragazze di buona famiglia. Eustochia si oppose a questo stile di vita e invocò un ritorno alla Regola originaria di santa Chiara, dando lei per prima l’esempio di una vita austera, penitente, intessuta di preghiera e di servizio alle sorelle anziane o ammalate. Ma la fatica e l’incomprensione incontrate dalla badessa e dalle consorelle, la portò a fondare nel 1465 un monastero a Montevergine a Messina, seguita da sua madre e sua sorella e da poche fedelissime. Anche qui incontrò incomprensioni da parte dei Frati Minori osservanti che rifiutarono l’aiuto spirituale, malgrado ciò il suo monastero si consolidò secondo il genuino spirito della povertà francescana, si ingrandì, e lei lo guidò con la saggezza e la spiritualità propria dei santi: con il pensiero sempre rivolta al Signore, con devozione alla Passione di Gesù, aspirando a sentire in sé tutte le amarezze di Cristo. La sua vita fu intessuta di sofferenze interiori ed esteriori, di austere penitenze e di attaccamento appassionato alla croce. Lo spirito della vita religiosa del monastero di Montevergine cominciò a divulgarsi in tutta la regione facendo conoscere la vita di santa Chiara fino ad allora sconosciuta e portando un rinnovamento spirituale nell’Italia del sud. Eustochia morì il 20 gennaio del 1485. Sancta Isabella (Festa liturgica 4 luglio) Santa Elisabetta nacque ad Aragona in Spagna con il nome di Isabella nel 1271. Figlia del re di Spagna Pietro III, a soli 12 anni venne data in sposa a Dionigi, re del Portogallo, da cui ebbe due figli. Fu un matrimonio travagliato segnato da offese continue e dalle infedeltà del marito, ma in esso Elisabetta seppe dare una testimonianza cristiana che la portò alla santità. Moglie fedelissima, madre dedita di Alfonso e Costanza, si prese molta cura anche dei figli che il marito aveva messo al mondo con altre donne. Da grande Regina, estese la sua opera di carità all’esterno, curando i sofferenti di malattie incurabili di Lisbona. 218 L’infedele Dionigi avvertì la superiorità morale della moglie tant’è che, quando il figlio Alfonso gli si ribellò fu solo l’autorità di Elisabetta a evitare lo scontro armato tra padre e figlio. Dionigi e l’intera corte regale accusarono Elisabetta di parteggiare con il figlio fino ad allontanarla dalla reggia. Ma presto il marito la richiamò vicino a sé, bisognoso del suo consiglio. Lei, serenamente, riprese il suo posto accanto al re consigliandolo e curandolo fino a quando, nel 1325, morì a seguito di una grave malattia. Quando salì al trono suo figlio Alfonso IV, Elisabetta rinunciò ad essere la madre regina a Lisbona e si consacrò al Signore con l’abito di terziaria francescana, vivendo di penitenza. In questi anni fondò, a Coimbra, un monastero di clarisse in cui venne accolta condividendone la vita senza però pronunciare i voti, sarebbe stata la sua casa per sempre. Ma Elisabetta dovette uscirne una volta, perché c’era nuovamente bisogno di lei: doveva riconciliare suo figlio Alfonso IV con il re Ferdinando di Castiglia. Il fisico di Elisabetta ormai indebolito dalle dure penitenze e dal viaggio in piena estate, troppo faticoso per lei, riuscì ad incontrare suo figlio Alfonso IV ad Estremoz, ma non riuscì più ad andare avanti: la stanchezza e le febbri le troncarono la vita non prima, però, di essere riuscita a pronunciare i voti. Era il 4 luglio del 1336. Il suo corpo venne riportato a Coimbra nel monastero delle clarisse dove venne sepolta. Santa Elisabetta dai suoi contemporanei fu paragonata ad un “Angelo della pace” e invocata come protettrice in caso di guerra. 219 Benedetto XVI su Chiara d’Assisi Aula Paolo VI - Mercoledì, 15 settembre 2010 Cari fratelli e sorelle, una delle Sante più amate è senz’altro santa Chiara d’Assisi, vissuta nel XIII secolo, contemporanea di san Francesco. La sua testimonianza ci mostra quanto la Chiesa tutta sia debitrice a donne coraggiose e ricche di fede come lei, capaci di dare un decisivo impulso per il rinnovamento della Chiesa. Chi era dunque Chiara d’Assisi? Per rispondere a questa domanda possediamo fonti sicure: non solo le antiche biografie, come quella di Tommaso da Celano, ma anche gli Atti del processo di canonizzazione promosso dal Papa solo pochi mesi dopo la morte di Chiara e che contiene le testimonianze di coloro che vissero accanto a lei per molto tempo. Nata nel 1193, Chiara apparteneva ad una famiglia aristocratica e ricca. Rinunciò a nobiltà e a ricchezza per vivere umile e povera, adottando la forma di vita che Francesco d’Assisi proponeva. Anche se i suoi parenti, come accadeva allora, stavano progettando un matrimonio con qualche personaggio di rilievo, Chiara, a 18 anni, con un gesto audace ispirato dal profondo desiderio di seguire Cristo e dall’ammirazione per Francesco, lasciò la casa paterna e, in compagnia di una sua amica, Bona di Guelfuccio, raggiunse segretamente i frati minori presso la piccola chiesa della Porziuncola. Era la sera della Domenica delle Palme del 1211. Nella commozione generale, fu compiuto un gesto altamente simbolico: mentre i suoi compagni tenevano in mano torce accese, Francesco le tagliò i capelli e Chiara indossò un rozzo abito penitenziale. Da quel momento era diventata la vergine sposa di Cristo, umile e povero, e a Lui totalmente si consacrava. Come Chiara e le sue compagne, innumerevoli donne nel corso della storia sono state affascinate dall’amore per Cristo che, nella bellezza della sua Divina Persona, riempie il loro cuore. E la Chiesa tutta, per mezzo della mistica vocazione nuziale delle vergini consacrate, appare ciò che sarà per sempre: la Sposa bella e pura di Cristo. In una delle quattro lettere che Chiara inviò a sant’Agnese di Praga, la figlia del re di Boemia, che volle seguirne le orme, parla di Cristo, suo diletto Sposo, con espressioni nunziali, che possono stupire, ma che commuovono: “Amandolo, siete casta, toccandolo, sarete più pura, lasciandovi possedere da lui siete vergine. La sua potenza è più forte, la sua generosità più elevata, il suo aspetto più bello, l’amore più soave e ogni grazia più fine. Ormai siete stretta nell’abbraccio di lui, che ha ornato il vostro petto di pietre preziose… e vi ha incoronata con una corona d’oro incisa con il segno della santità” (Lettera prima: FF, 2862). Soprattutto al principio della sua esperienza religiosa, Chiara ebbe in Francesco d’Assisi non solo un maestro di cui seguire gli insegnamenti, ma anche un amico fraterno. L’amicizia tra questi due santi costituisce un aspetto molto bello e importante. Infatti, quando due 220 anime pure ed infiammate dallo stesso amore per Dio si incontrano, esse traggono dalla reciproca amicizia uno stimolo fortissimo per percorrere la via della perfezione. L’amicizia è uno dei sentimenti umani più nobili ed elevati che la Grazia divina purifica e trasfigura. Come san Francesco e santa Chiara, anche altri santi hanno vissuto una profonda amicizia nel cammino verso la perfezione cristiana, come san Francesco di Sales e santa Giovanna Francesca di Chantal. Ed è proprio san Francesco di Sales che scrive: “È bello poter amare sulla terra come si ama in cielo, e imparare a volersi bene in questo mondo come faremo eternamente nell’altro. Non parlo qui del semplice amore di carità, perché quello dobbiamo averlo per tutti gli uomini; parlo dell’amicizia spirituale, nell’ambito della quale, due, tre o più persone si scambiano la devozione, gli affetti spirituali e diventano realmente un solo spirito” (Introduzione alla vita devota III, 19). Dopo aver trascorso un periodo di qualche mese presso altre comunità monastiche, resistendo alle pressioni dei suoi familiari che inizialmente non approvarono la sua scelta, Chiara si stabilì con le prime compagne nella chiesa di san Damiano dove i frati minori avevano sistemato un piccolo convento per loro. In quel monastero visse per oltre quarant’anni fino alla morte, avvenuta nel 1253. Ci è pervenuta una descrizione di prima mano di come vivevano queste donne in quegli anni, agli inizi del movimento francescano. Si tratta della relazione ammirata di un vescovo fiammingo in visita in Italia, Giacomo di Vitry, il quale afferma di aver trovato un grande numero di uomini e donne, di qualunque ceto sociale che “lasciata ogni cosa per Cristo, fuggivano il mondo. Si chiamavano frati minori e sorelle minori e sono tenuti in grande considerazione dal signor papa e dai cardinali… Le donne … dimorano insieme in diversi ospizi non lontani dalle città. Nulla ricevono, ma vivono del lavoro delle proprie mani. E sono grandemente addolorate e turbate, perché vengono onorate più che non vorrebbero, da chierici e laici” (Lettera dell’ottobre 1216: FF, 2205.2207). Giacomo di Vitry aveva colto con perspicacia un tratto caratteristico della spiritualità francescana cui Chiara fu molto sensibile: la radicalità della povertà associata alla fiducia totale nella Provvidenza divina. Per questo motivo, ella agì con grande determinazione, ottenendo dal Papa Gregorio IX o, probabilmente, già dal papa Innocenzo III, il cosiddetto Privilegium Paupertatis (cfr FF, 3279). In base ad esso, Chiara e le sue compagne di san Damiano non potevano possedere nessuna proprietà materiale. Si trattava di un’eccezione veramente straordinaria rispetto al diritto canonico vigente e le autorità ecclesiastiche di quel tempo lo concessero apprezzando i frutti di santità evangelica che riconoscevano nel modo di vivere di Chiara e delle sue sorelle. Ciò mostra come anche nei secoli del Medioevo, il ruolo delle donne non era secondario, ma considerevole. A questo proposito, giova ricordare che Chiara è stata la prima donna nella storia della Chiesa che abbia composto una Regola scritta, sottoposta all’approvazione del Papa, perché il carisma di Francesco d’Assisi fosse conservato in tutte le comunità femminili che si andavano stabilendo numerose già ai suoi tempi e che desideravano ispirarsi all’esempio di Francesco e di Chiara. Nel convento di san Damiano Chiara praticò in modo eroico le virtù che dovrebbero contraddistinguere ogni cristiano: l’umiltà, lo spirito di pietà e di penitenza, la carità. Pur essendo la superiora, ella voleva servire in prima persona le suore malate, assoggettandosi 221 anche a compiti umilissimi: la carità, infatti, supera ogni resistenza e chi ama compie ogni sacrificio con letizia. La sua fede nella presenza reale dell’Eucaristia era talmente grande che, per due volte, si verificò un fatto prodigioso. Solo con l’ostensione del Santissimo Sacramento, allontanò i soldati mercenari saraceni, che erano sul punto di aggredire il convento di san Damiano e di devastare la città di Assisi. Anche questi episodi, come altri miracoli, di cui si conservava la memoria, spinsero il Papa Alessandro IV a canonizzarla solo due anni dopo la morte, nel 1255, tracciandone un elogio nella Bolla di canonizzazione in cui leggiamo: “Quanto è vivida la potenza di questa luce e quanto forte è il chiarore di questa fonte luminosa. Invero, questa luce si teneva chiusa nel nascondimento della vita claustrale e fuori irradiava bagliori luminosi; si raccoglieva in un angusto monastero, e fuori si spandeva quanto è vasto il mondo. Si custodiva dentro e si diffondeva fuori. Chiara infatti si nascondeva; ma la sua vita era rivelata a tutti. Chiara taceva, ma la sua fama gridava” (FF, 3284). Ed è proprio così, cari amici: sono i santi coloro che cambiano il mondo in meglio, lo trasformano in modo duraturo, immettendo le energie che solo l’amore ispirato dal Vangelo può suscitare. I santi sono i grandi benefattori dell’umanità! La spiritualità di santa Chiara, la sintesi della sua proposta di santità è raccolta nella quarta lettera a Sant’Agnese da Praga. Santa Chiara adopera un’immagine molto diffusa nel Medioevo, di ascendenze patristiche, lo specchio. Ed invita la sua amica di Praga a riflettersi in quello specchio di perfezione di ogni virtù che è il Signore stesso. Ella scrive: “Felice certamente colei a cui è dato godere di questo sacro connubio, per aderire con il profondo del cuore [a Cristo], a colui la cui bellezza ammirano incessantemente tutte le beate schiere dei cieli, il cui affetto appassiona, la cui contemplazione ristora, la cui benignità sazia, la cui soavità ricolma, il cui ricordo risplende soavemente, al cui profumo i morti torneranno in vita e la cui visione gloriosa renderà beati tutti i cittadini della celeste Gerusalemme. E poiché egli è splendore della gloria, candore della luce eterna e specchio senza macchia, guarda ogni giorno questo specchio, o regina sposa di Gesù Cristo, e in esso scruta continuamente il tuo volto, perché tu possa così adornarti tutta all’interno e all’esterno… In questo specchio rifulgono la beata povertà, la santa umiltà e l’ineffabile carità” (Lettera quarta: FF, 2901-2903). Grati a Dio che ci dona i Santi che parlano al nostro cuore e ci offrono un esempio di vita cristiana da imitare, vorrei concludere con le stesse parole di benedizione che santa Chiara compose per le sue consorelle e che ancora oggi le Clarisse, che svolgono un prezioso ruolo nella Chiesa con la loro preghiera e con la loro opera, custodiscono con grande devozione. Sono espressioni in cui emerge tutta la tenerezza della sua maternità spirituale: “Vi benedico nella mia vita e dopo la mia morte, come posso e più di quanto posso, con tutte le benedizioni con le quali il Padre delle misericordie benedisse e benedirà in cielo e in terra i figli e le figlie, e con le quali un padre e una madre spirituale benedisse e benedirà i suoi figli e le sue figlie spirituali. Amen” (FF, 2856). 222 Chiara, donna cristiana, ottienici dal Signore il dono di una fede in Lui che coinvolga ciò che siamo, e sia la sorgente della nostra gioia, della nostra speranza, della nostra sequela di Cristo, e della nostra testimonianza nel mondo. Chiara, donna nuova, ottienici da Colui che si è fatto via, il dono della vera conversione e di credere al Vangelo, in modo da poter seguire Gesù Cristo con una vita profondamente evangelica, e così diventare anche noi persone nuove. Chiara, Pianticella di Francesco, ottienici dal tuo Sposo il dono di saper essere persone libere da ogni forma d’idolatria e schiavitù, in modo da poter vivere, ciascuno secondo la propria vocazione, la passione per Cristo e per l’umanità, come Francesco e tu stessa l’avete vissuto. Chiara, madre e sorella, con il beatissimo padre Francesco, veglia costantemente sui tuoi fratelli e sulle tue sorelle affinché, in fedeltà creativa, noi tutti siamo, in ogni momento e circostanza, discepoli di Gesù, missionari, testimoni e portatori del Vangelo, in ogni parte della terra. Fiat, fiat. Amen. Fr. José Rodriguez Carballo, ofm Ministro generale, OFM