Eccoquantoguadagnano manager
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Eccoquantoguadagnano manager
y(7HB9H2*NPSKKK( +=!"!"!z!% Anno III - Numero 3 17 Gennaio 2011 - Euro 0,10 All’interno l Sono i più votati dagli elettori (iN) All’interno l Cota difende la riforma sanitaria Europa Pubblicate sul Burl le dichiarazioni dei redditi dei dirigenti e dei consiglieri del Pirellone Ecco quanto guadagnano manager e amministratori della Lombardia (pgu) Chi sono i più ricchi del Pirellone? In vetta alla classifica troviamo un paio di manager, il segretario generale Nicolamaria Sanese e il direttore della Sanità Carlo Lucchina, rispettivamente con 446mila e 379mila euro. Ma dietro di loro ci sono subito due politici, il consigliere regionale e capogruppo dell’Italia dei Valori, Stefano Zamponi, con 355.846 euro, e l’assessore al Bilancio, Romano Colozzi, con 246mila euro. Così risulta da un paio di Supplementi straordinari del Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia: per i manager ci sono i dati delle dichiarazioni dei redditi del 2009, per i politici quelli delle dichiarazioni dell’anno precedente. E il governatore com’è messo? Roberto Formigoni nel 2008 ha dichiarato un reddito lordo di 182.801 euro. IL TOP DEI DIRIGENTI NICOLAMARIA SANESE Reddito 2009 di 446.525 euro Meglio di lui ha fatto anche l’attuale presidente del Consiglio, all’epoca assessore, Davide Boni, che ha guadagnato 195mila auro. Tra i più “poveri” all’epoca Ecclestone boccia il Gp di Roma La Formula 1 a Monza non si tocca (pgu) Ci ha pensato il patron della Formula 1, Bernie Ecclestone, a mettere la parola “fine” sul progetto romano di ospitare un Gran Premio nella capitale. Ha preso carta e penna e ha mandato una lettera al sindaco Gianni Alemanno spiegandogli che «nessuno vuole due gare nello stesso Paese» e che l'Italia ha già la gara di Monza, «che a tutti i livelli considerano storica e intoccabile». Soddisfatti i vertici lombardi. «Abbiamo fatto bene a tener duro e a ribadire con determinazione ogni volta l'assoluta ragionevolezza delle nostre posizioni - ha commentato il governatore Roberto Formigoni - difendendo non solo le ragioni nel nostro territorio ma le ragioni dello sport, della tradizione e dell’economia». YLghD2LJfKyPRMIz1VoeDWeF5n3dbiWlgeUZJwaNCKZUyYSBN/nVXQ== IL TOP DEL CONSIGLIO CARLO LUCCHINA Reddito 2009 di 379.593 euro emergeva Antonella Lottini, neoconsigliere forzista che sostituiva un collega dimissionario, perciò nel 2008 ancora non percepiva lo stipendio da consigliere regio- (IN) STEFANO ZAMPONI Reddito 2008 di 355.846 euro nale e doveva accontentarsi di soli 50mila euro. Invece, tra coloro che ancora oggi rivestono incarichi politici in Regione, la democratica Sara Valmaggi dichiarava meno Alessandro Pansa La genovese Ansaldo Sts, presieduta da Pansa, sarà la principale protagonista del pool di aziende che andranno a realizzare la nuovissima metropolitana di Copenhagen. Ansaldo Sts svilupperà il sistema tecnologico di trasporto driverless, mentre l’Ansaldo Breda fornirà i veicoli. ROMANO COLOZZI Reddito 2008 di 246.082 euro di tutti, 113.759 euro, poco meno dell’attuale assessore leghista allo Sport e Giovani, Monica Rizzi, che aveva guadagnato 113.792 euro. Alle pagg. 2-5 )OUT( Francesco Musolino Bufera sul prefetto di Genova. Hanno rifatto il bagno del suo appartamento: costo oltre 100mila euro. D’altra parte prevede: bagno turco con illuminazione per la cromoterapia, vasca idromassaggio, rivestimento in marmo verde e bianco. Dice che dei lavori non si è occupato. Ma in bagno ci andrà, no? Direttore responsabile: Giancarlo Ferrario - Autorizzazione tribunale di Milano n. 655 del 5 novembre 2008 - Stampa: Tipografia Litosud - Pessano con Bornago - Milano - Via Aldo Moro, 2 Istituzioni (iN) Europa - 17 Gennaio 2011 SANITA’, CONTENERE LE SPESE (2) Tagli per le spese di rappresentanza, per un risparmio di una quindicina di milioni di euro. Sono quelli che il governatore della Lombardia, Roberto Formigoni, ha invitato a fare ai neonominati dirigenti sanitari. Tra le richieste, con- tenimento di pranzi e cene per le pubbliche relazioni, cellulari usati solo per lavoro e massimo di 1.600 di cilindrata per le auto blu. LA SPESA PER IL PERSONALE Ma non spariamo sui direttori lombardi Altrove, sono e costano molto di più Regioni Spesa totale per il personale N° di abitanti Spesa pro capite 1.782.123.922 55.660.000 257.057.619 58.943.665 73.366.944 408.157.194 91.301.848 125.213.075 290.176.485 198.306.240 74.870.288 210.776.847 160.731.954 158.057.872 53.338.966 151.764.430 202.502.454 4.352.349.801 5.042.992 320.229 1.672.404 588.879 900.790 5.824.662 1.338.898 2.009.330 5.681.868 4.084.035 1.559.542 4.446.230 3.730.130 4.395.569 1.615.986 4.912.438 9.826.141 57.950.123 353,4 173,8 153,7 100,1 81,4 70,1 68,2 62,3 51,1 48,6 48,0 47,4 43,1 36,0 33,0 30,9 20,6 75,1 Il confronto (GIUSEPPE POZZI) (pgu) Guardando i redditi dei dirigenti della Giunta della Regione Lombardia che trovate qui di seguito magari a qualcuno scapperà un’imprecazione. Beh, credo che, pur non conoscendo tutti i nostri manager, bisogna spezzare subito una lancia a loro favore. Innanzitutto dicendo che lo stipendio è stabilito da un contratto nazionale che riguarda la maggior parte delle regioni italiane: e quindi non prendono più di altri. In secondo luogo che la spesa per il personale della Regione Lombardia è nettamente la più bassa d’Italia (come si può vedere dalla tabella a fianco): ai lombardi i dipendenti del Pirellone costano solo 20,6 euro a testa all’anno, contro una media, tra le Regioni a Statuto ordinario più le isole, che supera i 70 euro. La seconda regione in cui i cittadini spendono di meno è il Veneto: ma già costano oltre il 50% in più che in Lombardia. Per le altre regioni del Nord-Ovest, non calcolando la Valle d’Aosta in quanto regione a Statuto speciale, i costi pro capite salgono a 33 euro per i liguri e a 47,4 euro per i piemontesi, comunque contenuti rispetto a molte altre regioni d’Italia. Prima fra tutte la Sicilia dove si registra una spesa globale di quasi 1,8 miliardi di euro, la più alta dell’intero Paese, che fa ricadere sul gobbo di ogni siciliano una spesa di ben 353,4 euro all’anno. Non solo. Ed ecco un altro motivo per cui non è giusto puntare il dito contro i manager lombardi: in Sicilia c’è praticamente un dirigente ogni 9 dipendenti regionali, mentre in Lombardia ce n’è 1 ogni 16. Per di più pagati con un contratto diverso, come ricordato qualche mese fa da una cronista del “quotidiano di Sicilia” che ha fatto un raffronto tra le due regioni: i dirigenti siciliani sono retribuiti secondo il contratto Aran Sicilia che prevede indennità pari a quasi il doppio di quelle previste per i manager lombardi. Viva l’Italia! (pgu) Il primo è Nicolamaria Sanese con 446.525 euro. Il secondo Carlo Lucchina con 379.593 euro. E non poteva essere diversamente, visto che il primo è il segretario generale e l’altro è il numero uno del settore sanità dove viene investito quasi l’80% del bilancio regionale. E’ quanto si può leggere sul supplemento straordinario allegato al Bollettino ufficiale della Regione Lombardia dello scorso dicembre che pubblica le dichiarazioni dei redditi dei dirigenti della Giunta relative all’anno 2009. Nelle tabelle c’è l’elenco completo dei manager, suddivisi per la “direzione” in cui Nicolamaria Sanese Sicilia Molise Sardegna Basilicata Umbria Campania Abruzzo Calabria Lazio Puglia Marche Piemonte Toscana Emilia Rom. Liguria Veneto Lombardia Totale Fonte: Elaborazione sui dati de “I bilanci delle regioni in sintesi 2009” della Copaff Sono stati pubblicati sul Burl tutti i redditi 20 CONTI IN TASC I REDDITI DI TUTTI I DIRIGENTI Dirigente Filippo Bongiovanni M. Arcangela Carbone Giuliana Cornelio Giuseppe Corsini Roberto Daffonchio Stefano Del Missier Gaetano Fasano Enrica Gennari Giampaolo Ioratti Guido Longoni Giovanni Manzi Gianlorenzo Martini Claudio Merati Claudia Moneta Alessandro Nardo Roberto Nepomuceno Barbara Piotti Nicolamaria Sanese Giancarla Sbrissa M. Luisa Scalise Liborio Stellino Antonello Turturiello Mauro Visconti Marco Zanotto Luca Dainotti Fabrizio De Vecchi Carmelo Ferraro Enrico Gasparini Marco Pilloni Francesco Zucaro Pietro F. Addis Ermanno Boccalari Marina Colombo Giuseppe Costa Direzione Segretariato Segretariato Segretariato Segretariato Segretariato Segretariato Segretariato Segretariato Segretariato Segretariato Segretariato Segretariato Segretariato Segretariato Segretariato Segretariato Segretariato Segretariato Segretariato Segretariato Segretariato Segretariato Segretariato Segretariato Affari istituzionali Affari istituzionali Affari istituzionali Affari istituzionali Affari istituzionali Affari istituzionali Relazioni esterne Relazioni esterne Relazioni esterne Relazioni esterne Reddito 2009 102.245 97.191 99.947 126.458 62.474 180.645 113.341 92.366 133.472 85.808 85.581 107.154 89.788 86.656 66.458 83.072 110.123 446.525 110.758 84.457 80.079 205.895 94.173 101.127 171.522 72.168 109.316 83.438 77.199 141.004 65.190 64.251 65.497 94.683 Dirigente Giuseppe Di Raimondo Davide pacca Giusy Panizzoli Franca Alemanni Giovanni Arlati Faustino Bertinotti Giacomo Boscagli Chiara Bossi Guido Calatroni Michele Camisasca Michele Colosimo Giorgio Fermo Maurizio A. Galli Rossana Gardoni Silvio Lauro M. Rosa Marchetti Monica Muci Riccardo Perini Giuseppe Rotondaro Tommaso Russo Antonio Samaritani Cinzia M. Secchi Massimo Stella Stefano Buratti Gabriele Busti Marta Capatti Marco Carabelli Antonietta De Costanzo Armando De Crinito Manuela Giaretta Federico Giovanazzi Pietro Goria Antonio Lentini Giovanni Leo Fabio Lombardi Danilo P. Maiocchi Elide M. Marelli Direzione Relazioni esterne Relazioni esterne Relazioni esterne Organizzazione Organizzazione Organizzazione Organizzazione Organizzazione Organizzazione Organizzazione Organizzazione Organizzazione Organizzazione Organizzazione Organizzazione Organizzazione Organizzazione Organizzazione Organizzazione Organizzazione Organizzazione Organizzazione Organizzazione Programmazione Programmazione Programmazione Programmazione Programmazione Programmazione Programmazione Programmazione Programmazione Programmazione Programmazione Programmazione Programmazione Programmazione Reddito 2009 73.099 62.943 130.032 89.032 67.730 65.530 95.133 79.554 77.997 107.860 86.026 95.647 115.458 104.714 148.684 65.125 73.651 70.103 108.494 94.883 189.451 112.976 79.482 64.478 66.543 62.546 161.952 117.336 90.924 114.870 77.256 77.126 84.816 73.973 77.749 164.464 109.937 Istituzioni (iN) Europa - 17 Gennaio 2011 METRO’ 2, RINVIATA L’INAUGURAZIONE E’ diventato un caso politico l’ennesimo rinvio dell’inaugurazione del prolungamento della linea 2 della metropolitana milanese, da piazzale Abbiategrasso ad Assago. E’ sceso in campo anche l’assessore regionale alle Infrastrutture, Raffaele Dirigente Federica Marzuoli Cesare Meletti Danilo Musumeci Brunella Reverberi Sabrina Sammuri Marco G. Vignati Gabriella Volpi Alberto Bernini Gabriele Di Nardo Roberto Lambicchi Paolo Mora Maurizio Sala Oscar Sovani Pietro Buonanno Alessandro M. Corno Ada Fiore Paolo Formigoni Francesco M. Foti Giorgio Mezzasalma Paola Negroni Renato Pirola Maria Pia Redaelli Maurizio Terruzzi Massimo Vasarotti Stefano Agostoni Giorgio Bonalume Anna Bonomo Roberto Carovigno Pietro Lenna Cattaneo, che ha convocato per il 18 gennaio una riunionepolitica,nelcorsodellaqualechiederàconto delle cause dei ritardi ai responsabili dei lavori. Direzione Programmazione Programmazione Programmazione Programmazione Programmazione Programmazione Programmazione Semplificazione Semplificazione Semplificazione Semplificazione Semplificazione Semplificazione Istruzione Istruzione Istruzione Istruzione Istruzione Istruzione Istruzione Istruzione Istruzione Istruzione Istruzione Sistemi verdi Sistemi verdi Sistemi verdi Sistemi verdi Sistemi verdi Reddito 2009 Dirigente 75.580 120.895 65.565 71.236 93.687 86.539 90.541 86.576 90.720 114.744 123.170 132.476 73.702 97.526 84.898 98.542 71.586 67.287 81.945 73.091 97.341 152.890 75.091 73.627 81.421 122.108 91.244 85.639 85.963 Caterina Tridico Carlo Zocchetti Anna C. G. Anelli Ninfa Cannada-Bartoli Luciano Famà Fiorella Ferrario Ornella FOglieni Claudio Gamba Alberto Garlandini Graziella Gattulli Fosco M. Magaraggia Maurizio Monoli Lucia Sonia Paolini Paolo Baccolo Giorgio Bleynat Cosmina Colombi Carlo Giacomelli Alberto Lugoboni Andrea Massari Rosangela G. Morana Alessandro Nebuloni Alessandra Negriolli Massimo Ornaghi Vitaliano Peri Antonio Tagliaferri Stefania Tamborini Donatella Bosio Marinella Castelnovo Maria Stella Contri Rina Di Domenico Gianni C. Ferrario Marcello Lenzi Mariosiro Marin Marco Armenante Enrico Capitanio Ferdinando Castaldo Enzo Galbiati Martino Palermo Giuseppe M. Pannuti Antonella Prete Dario Sciunnach Lucia SIlvestri Maria Carla Ambrosini Francesco Bargiggia Francesco Baroni Milena Bianchi Raffaele Bisignani Cristina Colombo Rita C. De Ponti Marina Gori Olivia Postorino Monica Bottino Marco M. Burburan Laura Burzilleri Valeria Chinaglia Aldo Colombo Massimo Dell’Acqua Roberto Facconi Erminia Falcomatà Irene Galimberti Roberto Laffi Daniela Martelli Riccardo Ramozzi Mario Rossetti Flavio Verzotti Lino Giorgio Bertani Filippo Dadone Silvana Di Matteo Carmelo Di Mauro Angelo Elefanti Mauro F. Fasano Gian Luca S. Gurrieri Viviane Iacone 009 dei dirigenti della Giunta della Regione Lombardia CA AI MANAGER Dirigente Carlo Lucchina lavorano. Nel supplemento al Burl si possono anche leggere, non solo i redditi globali (in cui, chiaramente, possono confluire altre entrate oltre allo stipendio che prendono dalla Regione), ma anche la situazione patrimoniale con i beni immobili (case e terreni) e mobili (auto e motocicli) e le partecipazioni societarie che i manager possiedono. Così, tra le curiosità delle dichiarazioni, si segnala il dirigente del Segretariato Gianlorenzo Martini, invidiato probabilmente dai colleghi, perché può permettersi di scegliere di andare in vacanza al mare sull’Isola d’Elba o Daniela Marforio Luisa G. Pedrazzini Benedetta Sevi Roberto Albonetti Enrico Boyer Ilaria Marzi Paola Palmieri Caterina Perazzo Rosella Petrali Viviana Rava Anna Roberti Davide Sironi Enzo Vaghi Elisabetta Confalonieri Carlo Corti Giancarlo Fontana Ida Fortino Piero Frazi Laura Gemma Brenzoni Maria Gramegna Francesco Laurelli Filomena Lopedoto Carlo Lucchina Enrica Mainardi Luca G. Merlino Franco Milani Davide Mozzanica Marco Paternoster Chiara Penello Paolo Pinna in montagna a Santa Fosca nel comune di Selva di Cadore o in una città europea come Bruxelles (dove peraltro lavora in quanto direttore della Delegazione lombarda Direzione Sistemi verdi Sistemi verdi Sistemi verdi Famiglia Famiglia Famiglia Famiglia Famiglia Famiglia Famiglia Famiglia Famiglia Famiglia Sanità Sanità Sanità Sanità Sanità Sanità Sanità Sanità Sanità Sanità Sanità Sanità Sanità Sanità Sanità Sanità Sanità Reddito 2009 115.157 90.080 96.823 190.609 77.344 68.125 84.365 123.274 115.112 77.424 96.772 61.923 94.636 86.017 72.540 146.907 74.250 99.350 87.131 131.952 98.199 106.344 379.593 47.896 136.677 71.360 42.930 79.221 85.782 74.744 presso le Istituzioni Europee), tutte località dove Martini possiede una casa. Quanto a numeri di fabbricati in proprietà o comprorietà, in questa dichiarazione batte tutti Danilo Maiocchi, direttore centrale del settore Programmazione: ne conta 13 a Caronno Pertusella (Va). Dalle dichiarazioni dei redditi, poi, si possono scoprire i (3) Direzione Sanità Sanità Cultura Cultura Cultura Cultura Cultura Cultura Cultura Cultura Cultura Cultura Cultura Agricoltura Agricoltura Agricoltura Agricoltura Agricoltura Agricoltura Agricoltura Agricoltura Agricoltura Agricoltura Agricoltura Agricoltura Agricoltura Sport e giovani Sport e giovani Sport e giovani Sport e giovani Sport e giovani Sport e giovani Sport e giovani Commercio Commercio Commercio Commercio Commercio Commercio Commercio Commercio Commercio Industria Industria Industria Industria Industria Industria Industria Industria Industria Infrastrutture Infrastrutture Infrastrutture Infrastrutture Infrastrutture Infrastrutture Infrastrutture Infrastrutture Infrastrutture Infrastrutture Infrastrutture Infrastrutture Infrastrutture Infrastrutture Ambiente Ambiente Ambiente Ambiente Ambiente Ambiente Ambiente Ambiente Reddito 2009 148.807 132.104 105.515 95.420 89.469 142.443 94.903 70.431 122.442 58.951 85.661 85.007 46.047 166.041 97.566 85.136 89.477 86.123 75.016 155.022 85.248 69.694 102.989 78.702 81.770 70.874 75.668 91.909 94.885 79.069 94.094 91.53 96.537 76.578 93.093 96.778 66.103 81.540 125.637 96.773 62.543 88.630 72.239 97.493 178.020 60.248 98.627 114.620 82.678 67.208 103.092 63.053 57.205 90.048 69.620 114.407 67.023 76.342 63.906 63.567 98.403 84.755 82.280 155.777 84.571 90.071 73.720 81.612 114.176 102.349 92.009 66.934 73.231 probabili gusti dei manager in merito ai luoghi di vacanza: amano il mare Francesco Bargiggia, del settore Cooperazione, visto che possiede una casa a Civezza, Istituzioni (iN) Europa - 17 Gennaio 2011 300MILA NUOVI ALBERI IN LOMBARDIA (4) Saranno 300.000 i nuovi alberi piantati in Lombardia entro la fine di marzo, che rinverdiranno nell’entroterra di Imperia, ma a soli 4 km dal mare, ed Enrica Mainardi, del settore Sanità, proprietaria al 50% di una casa a Sestri Levante (Ge). Non sta lontano dal mare nemmeno la sua collega Chiara Penello, che possiede una casa a Nè, nell’entroterra genovese; la Penello, però, ama anche la campagna vicentina, visto che possiede il 33% di un’abitazione in quel di Grisignano di Zocco, famosa per l’antica Fiera del Soco che si svolge ogni anno a settembre. Ama, invece, il lago Maria Gramegna, sempre del settore Sanità, dato che con il marito è proprietaria di una casa a Faggeto Lario, in provincia di Como. Ma riscuote successo anche la montagna: Faustino Bertinotti (direzione Organizzazione) ha una porzione di abitazione a Val Masino (So) in Valtellina, Franco Picco (direzione Ambiente) possiede Dirigente Carlo Licotti Giovanni Mancini Franco Picco Marco Raffaldi Annamaria Ribaudo Ennio Rota Domenico Savoca Stefano Antonini Emilia A. Benfante Paolo A. Boneschi Antonino Carrara Tommaso Mazzei Mario Nova Rocco Pezzano Nicola Quaranta Salvatore Barbara Alberto Biancardi Roberto Cova Angelo Crippa una parte di edificio residenziale a Cusino (Co) in Val Cavargna, mentre Adriana May (direzione Territorio e Urbanistica) ha il 22% di un appartamento ad Ayas, piccolo paesino della Valle d’Ao- Direzione Ambiente Ambiente Ambiente Ambiente Ambiente Ambiente Ambiente Casa Casa Casa Casa Casa Casa Casa Casa Protez. civile Protez. civile Protez. civile Protez. civile 1.030 ettari di terreno a Mantova, Pavia, Cremona, Lodi e Milano. Il progetto, del costo complessivo di circa 2,9 milioni di euro, finanziato per Reddito 2009 84.796 92.560 175.971 74.799 69.655 87.003 94.887 100.941 116.480 81.732 100.694 72.214 165.979 84.969 87.346 83.494 116.454 155.935 77.003 metàdall’Unioneeuropea,èsostenutodaRegione Lombardia, con gli obiettivi di potenziare le aree boschive nelle zone particolarmente urbanizzate. Dirigente Direzione Fabrizio Cristalli Sergio Miragoli Luca A. Vaghi Andrea Zaccone Gian Angelo Bravo Roberto Cerretti Anna Cozzi Alberto De Luigi Maurizio Federici Dario Fossati Maria Maggi Adriana May Bruno Mori Raffaele Occhi Nadia Padovan Diego Teruzzi Reddito 2009 Protez. civile Protez. civile Protez. civile Protez. civile Territorio Territorio Territorio Territorio Territorio Territorio Territorio Territorio Territorio Territorio Territorio Territorio 117.419 76.099 75.245 92.643 96.332 68.782 83.735 96.480 84.839 93.960 101.818 74.995 115.189 79.862 78.921 113.241 Fonte: Supplemento straordinario del Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia del 14 dicembre 2010 sta. Segnaliamo, infine, quei dirigenti che, stando sempre alle dichiarazioni dei redditi, sembrano non aver dimenticato i legami col territorio in cui sono nati. Così Maria Lui- sa Scalise (direzione Organizzazione), nata a Catanzaro, possiede una casa a Cerenzia, in provincia di Crotone; Pietro Addis (direzione Organizzazione), nato a Trinità, in provincia di Olbia Tempio, lì conserva un terreno con un fabbricato; mentre Silvana Di Matteo, nata a Pescara, possiede la sua seconda casa a Montesilvano (Pe), peraltro bellissima località di mare. Sul Bollettino Ufficiale si possono trovare i proventi di consiglieri e assessori (gmc) In media i politici regionali guadagnano più dei manager del Pirellone, anche se nessuno sembra superare i due superdirettori Nicolamaria Sanese e Carlo Lucchina, con i loro 446mila e 379mila euro. Neppure il governatore Roberto Formigoni, che nel 2008 ha dichiarato un reddito lordo di “soli” 182.801 euro. Più di lui ha preso il suo assessore al Bilancio, Romano Colozzi, con 246mila euro. Anche l’attuale presidente del Consiglio, all’epoca assessore, Davide Boni, supera il presidente della Giunta, prendendo 195mila auro. Il politico più ricco risultava, però, nel 2008, l’ex consigliere di Forza Italia Gianpiero Borghini, con 369.611 euro, mentre tra quelli ancora in carica vince il capogruppo dell’Italia dei Valori, Stefano Zamponi, con 355.846 euro. Dai dati pubblicati sul supplemento straordinario del Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia del 12 ottobre 2010, tra gli 80 consiglieri in carica nel 2009 ben 18 però non avevano consegnato le dichiarazioni dei redditi. Noi ne GIUSEPPE CIVATI (PD) 115.833 I politici prendono più dei manager Nessuno guadagna sotto i 100mila pubblichiamo solo 43 attualmente in carica, come consiglieri (36) o solo come assessori (Bresciani, Colozzi, De Capitani, Rizzi), sottosegretari (Zanello) o delegati del presidente (Pagnoncelli), e tra questi, di sei non è dato sapere il reddito. Tra i più “poveri” all’epoca emergeva Antonella Lottini, neoconsigliera forzista che sostituiva un collega dimissionario, perciò nel 2008 ancora non percepiva lo stipendio da consigliera regionale e doveva accontentarsi di soli 50mila euro. Invece, tra coloro che ancora oggi rivestono incarichi politici in Regione, la democratica Sara Valmaggi dichiarava meno di tutti, 113.759 euro, poco meno dell’attuale assessore leghista allo Sport e Giovani, Monica Rizzi, che aveva guadagnato 113.792 euro. ROMANO COLOZZI (PDL) 246.082 ALESSANDRO COLUCCI (PDL) 134.477 ROBERTO ALBONI (PDL) 133.252 DANIELE BELOTTI (LN) 129.284 DAVIDE BONI (LN) 195.504 GIULIO BOSCAGLI (PDL) 153.888 LUCIANO BRESCIANI (LN) Non pervenuta MASSIMO BUSCEMI (PDL) 145.087 RAFFAELE CATTANEO (PDL) Non pervenuta FABRIZIO CECCHETTI (LN) 124.592 GIULIO DE CAPITANI (LN) 159.462 ELISABETTA FATUZZO (PENS.) 130.407 ROBERTO FORMIGONI (PDL) 182.801 GIOSUE’ FROSIO (LN) 115.489 Istituzioni (iN) Europa - 17 Gennaio 2011 ADDIO CARTA, LA GIUNTA E’ DIGITALE Con la prima seduta del 2011 la Lombardia inaugura la Giunta digitale: l’iter di approva- zione delle delibere di Regione Lombardia sarà gestito interamente in digitale. Sparisce così completamente la carta, grazie a un sistema informatico integrato e alla firma digitale. Si risparmierannoinunannopiùomeno2-3milioni di fogli, cioè 200-300 quintali di carta. (5) LUCA GAFFURI (PD) 126.793 STEFANO GALLI (LN) 128.311 ANGELO GIAMMARIO (PDL) 122.447 ROMANO LA RUSSA (PDL) 162.109 CARLO MACCARI (PDL) 187.922 STEFANO MAULLU (PDL) Non pervenuta FRANCO MIRABELLI (PD) 117.393 FRANCO NICOLI CRISTIANI (PDL) Non pervenuta MARCO PAGNONCELLI (PDL) Non Pervenuta MARGHERITA PERONI (PDL) 147.685 MASSIMO PONZONI (PDL) 167.440 FRANCESCO PRINA (PD) 119.985 GIANMARCO QUADRINI (UDC) 139.204 MARCELLO RAIMONDI (PDL) 125.248 GIANLUCA RINALDIN (PDL) 120.782 MONICA RIZZI (LN) 113.792 GIANNI ROSSONI (PDL) 142.073 LUCIANA RUFFINELLI (LN) Non pervenuta CARLO SAFFIOTI (PDL) Non pervenuta MARIO SALA (PDL) 126.356 CARLO SPREAFICO (PD) 154.830 STEFANO TOSI (PD) 118.802 PAOLO VALENTINI PUCCITELLI (PDL) 149.024 SARA VALMAGGI (PD) 113.759 DOMENICO ZAMBETTI (PDL) 145.429 STEFANO ZAMPONI (IDV) 355.846 MASSIMO ZANELLO (LN) 170.054 SANTE ZUFFADA (PDL) 210.821 Pubblicate anche le dichiarazioni dei redditi dei dirigenti del Consiglio regionale Molti meno, ma sono pagati come in Giunta (gmc) Sono “solo” 25 e forniscono soprattutto assistenza ai lavori dell’Assemblea e delle Commissioni. I dirigenti del Consiglio regionale lombardo guadagnano dai 166mila euro del segretario generale Mario Bonifacio ai circa 78mila dei dirigenti d’ufficio Francesca Bertolami, Nicoletta Cerrani, Pina Fieramosca, Silvana Magnabosco. Nella tabella, che riporta le dichiarazioni dei redditi 2008 pubblicate sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia del 13 luglio 2010, vediamo anche guadagni più bassi, i 42.651 euro di Francesca Santambrogio, i 43.787 di Luciana Fedrizzi e i 46.660 di Mauro Bernardis, ma si riferiscono a persone che hanno ottenuto l’incarico dirigenziale solo l’anno successivo, nel 2009. E’ da evidenziare come le pari opportunità vengano rispettate, poiché ben 14, su 25 dirigenti, sono donne. QUANTO GUADAGNANO I MANAGER DEL CONSIGLIO Dirigente Fulvia Ajelli Mauro Bernardis Francesca Bertolami Mario Bonifacio Giovanni Buratti Elvira Carola Maria Cefalà Nicoletta Cerrani Giovanni Cogliati Giuseppina Dantino Massimiliano Della Torre Federico Fagotto Luciana Fedrizzi Marilena Fiengo Oggi, cinque non sono più in carica, mentre quelli presenti qui in tabella guadagnano Reddito 2008 103.157 46.660 78.275 166.086 95.884 81.299 82.355 78.439 86.530 96.611 94.419 95.359 43.787 98.140 Dirigente Pina Fieramosca Silvana Magnabosco Isabella Molina Carlo A. Nava Edoardo Pagliardi M. Emilia Paltrinieri Mario Quaglini Francesca Santambrogio Alvaro M. Scattolin Silvia Snider Angelo Villa Reddito 2008 78.037 78.608 81.160 97.041 79.480 98.960 100.258 42.651 101.243 95.721 90.708 Fonte: Supplemento straordinario del B.U.R.L. del 13 luglio 2010 certamente di più. Il compenso più alto è resta sempre quello del segretario gene- rale, mentre i più bassi si attestano sopra gli 87mila euro. Attualità (iN) Europa - 17 Gennaio 2011 IN GITA IN PIEMONTE, PAGA LA REGIONE (6) E’ disponibile su www.regione.piemonte.it/turismo/index.htm il bando “A scuola di Piemonte”, lanciato dalla Regione per sostenere con un bonus le classi delle elementari, medie e del biennio superiore che effettueranno viaggi d’istruzione in Piemonte nell’anno scolastico 2010-2011. Ogni istituzione scolastica può proporre una sola uscita didattica (di una o più giornate) per ogni classe. La rilevazione annuale sul consenso di sindaci e presidenti di Province e Regioni del Sole 24 Ore Gli amministratori del Nord-Ovest sono stati quasi tutti promossi (pgu) Sugli scudi sono finiti Roberto Formigoni tra i governatori, Antonio Saitta per i presidenti di Provincia e Sergio Chiamparino tra i sindaci delle città capoluogo. Ma sono davvero pochi gli amministratori del Nord-Ovest che non hanno raggiunto o superato il 50% dei consensi secondo la consueta rilevazione annuale sull’approvazione del lavoro degli amministratori locali condotta da Ipr-Marketing per il Sole 24 Ore. Anche se non mancano coloro che hanno visto diminuire il favore dei loro amministrati. Partiamo dai governatori. Formigoni raggiunge i 56 punti di percentuale, uno in più dell’anno precedente, quasi sugli stessi livelli del suo recente risultato elettorale. Migliora, e di molto, Claudio Burlando: i liguri gli danno il 53% di consensi, ben 5 punti in più rispetto al 2009 e comunque quasi un punto in più delle ultime elezioni. Pollice in alto anche per il leghista Roberto Cota che la scorsa primavera ave- I MIGLIORI DEL NORD-OVEST ROBERTO FORMIGONI Presidente Regione Lombardia va superato sul filo di lana la concorrente Mercedes Bresso: oggi avrebbe il 50% dei consensi, 2,7 punti in più rispetto al risultato elettorale. Per le Province, Saitta, presidente torinese, è in buona compagnia, perché il suo 60% di consensi è condiviso anche dai colleghi di Son- ANTONIO SAITTA Presidente Provincia di Torino drio, Massimo Sertori, di Varese, Dario Galli, e di Como, Leonardo Carioni. Al contrario di questi tre, però, Saitta guadagna consensi sia rispetto al 2009 sia rispetto alle elezioni: Sertori, Galli e Carioni, invece, fanno registrare un calo rispetto alla rispettiva tornata elettorale, in alcuni casi anche pesan- IL VOTO AI PRESIDENTI DI PROVINCIA Provincia Presidente Torino Sondrio Varese Como Bergamo Imperia Verbano C.O. Novara Lodi Lecco Cremona Alessandria Genova La Spezia Monza e B.za Asti Biella Cuneo Mantova Brescia Savona Milano Pavia Antonio Saitta Massimo Sertori Dario Galli Leonardo Carioni Ettore Pirovano Luigi Sappa Massimo Nobili Diego Sozzani Pietro Foroni Daniele Nava Massimiliano Salini Paolo Filippi Alessandro Repetto Marino Fiasella Dario Allevi Maria T. Armosino Roberto Simonetti Gianna Gancia Maurizio Fontanili Daniele Molgora Angelo Vaccarezza Guido Podestà Vittorio Poma Fonte: Ipr Marketing per Il Sole 24 Ore 1 1 1 0 0 1,5 3 2 1 2,5 1,5 2 0 0 -1 -1,5 -1 2,5 -3 -1 -2,5 -0,5 te, come per Galli (-4,1%) e soprattutto Carioni (-7,8%). Gli unici due “bocciati” tra i presidenti di provincia risultano il milanese Guido Podestà che raggiunge il 49,5% dei consensi (-2,5% sul 2009 e -0,7% sulle elezioni) e il pavese Vittorio Poma (-0,5% sul 2009 e -3,3% sulle elezioni). IL VOTO AI SINDACI Diff. Consenso Diff. 2010 su 2009 elezioni 60 60 60 60 59 59 58,5 56 56 55 54,5 54,5 54 54 54 54 53,5 53 52,5 52 51 49,5 47 SERGIO CHIAMPARINO Sindaco di Torino E’ ancora Torino, come detto, a trionfare tra i sindaci. il suo primo cittadino, Sergio Chiamparino, pur in calo (-4% sul 2009 e -0,6% sulle elezioni), raccoglie il 66% dei consensi, secondo a livello nazionale dietro al sindaco di Firenze, Matteo Renzi. Bisogna scalare oltre dieci posti in classifica per trovare un altro sindaco del Nord-Ovest, Giordano Bruno di Aosta, con il 59% di approvazione. Chi guadagna di più, rispetto all’anno precedente, è Marco Mariani, borgomastro di Monza, mentre quello che perde maggiormente è Letizia Moratti a Milano (anche se, però, recupera un paio di punti rispetto alla sua elezione). Come per le Province, anche in questo caso sono solo due i sindaci che non raggiungono il 50% dei consensi: Stefano Bruni a Como che arriva al 49% (nessuna modifica sul 2009 ma un pesante -7,2%% sulle elezioni) e Oreste Perri a Cremona (-2,1% sul 2009 e -2,6% sulle elezioni). 2,6 -1,1 -4,1 -7,8 0 0 1 3 1,8 0,7 3,4 3,2 2,6 0,9 -0,1 -4 -1,4 -1,1 -1 -3,5 -1,1 -0,7 -3,3 Comune Sindaco Torino Sergio Chiamparino Aosta Giordano Bruno Varese Attilio Fontana Imperia Paolo Strescino Alessandria Piercarlo Fabbio Vercelli Andrea Corsaro Cuneo Alberto Valmaggia Bergamo Franco Tentorio Monza Marco Mariani La Spezia Massimo Federici Asti Giorgio Galvagno Genova Marta Vincenzi Brescia Adriano Paroli Biella Donato Gentile Lodi Lorenzo Guerini Savona Federico Berruti Sondrio Alcide Molteni Mantova Nicola Sodano Pavia Alessandro Cattaneo Lecco Virginio Brivio Verbania Marco Zacchera Milano Letizia Moratti Como Stefano Bruni Cremona Oreste Perri Fonte: Ipr Marketing per Il Sole 24 Ore Diff. Consenso Diff. 2010 su 2009 elezioni 66 59 57,5 57,5 57,5 56,5 55 54,5 54,5 54 54 53 53 53 53 53 52,5 52 52 51,5 51,5 50 49 48,9 -4 0 -2 -0,5 -2 0 2,5 4,5 0,5 -2 5 4 1 2 1,5 -2,5 -2 -1,5 -5 0 -2,1 -0,6 -0,7 -0,3 -4 -5,5 -4,1 2 3,1 1 3 -2,2 1,8 1,6 1,3 -0,7 -6,5 -1,7 -0,2 -2,4 1,3 -1,5 -2 -7,2 -2,6 Attualità (iN) Europa - 17 Gennaio 2011 A SCIARE CON I TRENI DELLA NEVE La Regione Piemonte propone di andare a sciare con i “treni della neve”. Fino alla fine di Tra il serio (gmc) La riorganizzazione della sanità piemontese è necessaria per far scendere la spesa, che negli ultimi anni si è triplicata, mentre nelle altre regioni è raddoppiata, fino a raggiungere l’82% dell’intero bilancio della Regione Piemonte e rischia di far esplodere i conti. Così ha spiegato le ragioni della riforma sanitaria, recentemente varata, il governatore Roberto Cota (nella foto) di fronte ai consiglieri regionali piemontesi riunitisi per una seduta straordinaria il 12 gennaio. «Ci sono primariati che hanno meno di dieci posti letto. E’ chiaro che non servono a curare la gente, ma solo per dare un posto al primario. A noi interessa invece razionalizzare le risorse e curare la gente - ha continuato Cota - Le Asl non verranno chiuse, ma inserite in una rete dove sarà chiaro chi fa cosa. Ci saranno sei grandi reti ospedaliere e una Asl per febbraio è possibile, ogni fine settimana, raggiungere i comprensori di Chiomonte-Frais, Via Lattea e Bardonecchia partendo dalla stazione (7) di Torino Porta Nuova e usufruire, presentando il biglietto del treno, di uno sconto sul pass giornaliero per le piste. Dibattito in Consiglio regionale piemontese sulla riforma sanitaria Cota: «Contro sprechi e baroni, per curare meglio le persone» ogni provincia, tranne la provincia di Torino che ne avrà quattro. In questo modo le Asl si occuperanno di servizi territoriali». La critica maggiore al documento della Giunta regionale da parte delle opposizioni deriva dall’aver proposto «di separare la gestione dei presidi ospedalieri dal territorio diventando gli ospedali fornitori di servizi alle aziende ospedaliere, come prevede il modello attualmente vigente in Lombardia». I gruppi del centrosinistra si sono dichiarati «d’accordo nel raccogliere la sfida dell’efficienza e nel ridurre i privilegi», ma hanno evidenziato come «la Lombardia ha due condizioni che qui non vi sono: numerosi utenti provenienti dalle altre regioni, tra i quali molti piemontesi con grandi costi per la nostra sanità; istituzioni sanitarie private di elevatissimo prestigio e di grandi dimensioni». Sempre legato al tema socio-sanitario, il giorno prima, l’11 gennaio, in Consiglio regionale si è discusso di liste di attesa nei servizi per le persone anziane, disabili, minori, con malattie mentali, dipendenti da sostanze stupefacenti. «E’ aumentato il numero di iscritti alle liste d’attesa in tutto il Piemonte - ha spie- gato il vicecapogruppo Pd Stefano Lepri - e sono saliti a 15mila, oggi, gli anziani in lista d’attesa in provincia di Torino per un intervento domiciliare, erano 11mila, nel settembre 2009, su tutto il territorio regionale». «E’ un dato di fatto che il sistema va riorganizzato complessivamente, e non solo a livello regionale, e che la spesa sanitaria deve diventare sostenibile - ha risposto l’assessore regionale alla Sanità e Politiche sociali, Caterina Ferrero - Dal 2008 a oggi, per quanto riguarda le strutture per gli anziani non autosuf- ficienti, il numero dei posti letto convenzionati è aumentato da circa 14mila a oltre 16mila. Anche per quanto concerne le strutture dei disabili, i posti letto in strutture semiresidenziali sono aumentati da 2.882 a 3.980. La Regione ha messo in campo tutte le risorse finanziarie possibili secondo i limiti previsti dal Patto per la Salute, con 400 milioni di euro a copertura del disavanzo sanitario ereditato e ha garantito lo stesso volume di risorse finanziarie del 2009 per il 2010, con oltre 171 milioni di euro». Redazione: Merate (Lc), via Campi, 29/L - tel. 039.9989.241 e-mail: ineuropa@netweek.it - sito: www.europa-in.it Questo numero è stato chiuso venerdì 14 gennaio alle ore 12 Pubblicità: tel. 039.9989.1 - e-mail: promotion@netweek.it e il faceto Prima lo premiano e poi lo licenziano Ruba, si pente e si schiaffeggia Toglie 35 denti in un giorno a una sola paziente Superdotato? No, surgelati nelle mutande Prima di Natale viene premiato con una medaglia per i suoi vent’anni di fedeltà all’azienda “Nacco” di Masate (Mi), poi, dopo Capodanno, viene licenziato in tronco. Secondo l’azienda Gennaro Ferrara, 48enne di Inzago, da tempo riconosciuto disabile, non sarebbe più in grado di effettuare le pulizia. I circa 200 lavoratori della ditta che produce carrelli elevatori, indignati, sono scesi in sciopero («La Gazzetta dell’Adda» del 10/01/11). Non ce l’ha fatta a reggere il peso che aveva sulla coscienza per aver partecipato a un furto di cavi elettrici alla piattaforma ecologica di Bovisio Masciago (Mb) proprio il giorno di Natale, in compagnia di una coppia di romeni. Sorpreso dai carabinieri, un imprenditore 60enne di Nova Milanese, dopo essere stato denunciato, si è preso a schiaffi sotto gli occhi allibiti dei militari («Giornale di Desio» del 11/01/11). Trentacinque denti estratti in un giorno solo a una paziente. E’ quello che un dentista di Rapallo (Ge) faceva risultare sui tabulati della Asl 4 ligure per intascare più soldi. Ma non poteva passare inosservata una operazione del genere; e infatti la magistratura ha aperto un’inchiesta che porterà il professionista ligure di fronte al giudice con l’accusa di peculato, truffa, falso ideologico («Il nuovo Levante» del 14/01/11). Saltellava con impazienza davanti alla cassa di un supermercato a Saronno (Va). Agli occhi dei vigilanti che l’hanno fermato, l’uomo di origine straniera sembrava un vero superdotato, ma in realtà aveva nascosto nei pantaloni una confezione di sogliole surgelate da un chilo. Che stava ormai congelando le sue parti intime. Alla fine è stato lasciato andare e il pesce è stato rimesso sugli scaffali («La Settimana» del 14/01/11). (8) (iN) Europa - 17 Gennaio 2011