Cari compaesani, vicini e lontani, riec
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Cari compaesani, vicini e lontani, riec
Edita dall’A.I.C.S. Ass. Cult. Edizioni “Il Castello” - Redazione: 71122 Foggia - Piazza Mons. Luisi 1/B/2 - 71020 Panni: Via Bervellino, 16 - Spedizione in A.P. comma 20/C art. 2 L. 662/96 Foggia c/c postale n. 31480700 Iscriz. Trib. Foggia n. 15/99 - Ottobre 2009 - Numero 4 - Anno XIII - E.mail: pietro.demichele@gmail.com - sito web: http://notiziepannesi.splinder.com - Tel. e Fax 0881.688057 Cari compaesani, vicini e lontani, rieccoci ancora una volta all’appuntamento trimestrale col nostro giornale. Il programma Agosto Pannese 2009 è stato pubblicato sul giornale on line, sin dai primi di agosto, al link http://notiziepannesi.splinder.com dove le notizie vengono pubblicate in tempo reale. Inutile, quindi, la ripetizione su questo giornale, anche per risparmio di spazio per altri articoli. Sinceramente, com’è mio costume ormai, posso dare la scolastica “sufficienza” all’Agosto Pannese, ma è un mio personale giudizio, anche tenendo presente che quest’anno si è dovuto risparmiare sulle spese, in quanto sono state contemporaneamente raccolte somme per le feste agostane e per i lavori al convento. Quindi è una sufficienza più che giustificata. Ovviamente del programma saranno trattate quelle manifestazioni nelle apposite rubriche, che seguiranno all’interno di questo numero, escludendo quelle relative a concerti e concertini durante le serate d’agosto. Da rimarcare gli spettacoli pirotecnici nelle serate del 25 e 26 e, ancor più, quello piromusicale del 27 notte a chiusura delle festività patronali 2009. Mò se ne parla al 2010. Mi si deve consentire, molto brevemente, di mettere in rilievo alcune situazioni, al fine di migliorare e non di deni- grare o criticare, com’è costume ed uso di chi soffre di criticopatia cronica esasperata. Il giovane sindaco Ciruolo! Onnipresente ed onnifacente: tutto, ripeto tutto, passa attraverso le sue mani e il suo giudizio, neanche una foglia cade per terra senza il suo benestare… biat a iss ca ten sta forz e sta pacienz ciclopica. Però... c’è sempre un però, tanto per dirne una, il Comitato Agosto Pannese è composto dal Sindaco e... gli altri chi sono? Non è dato sapere! Eppure ce ne sono di persone, anche locali amministratori o associazioni o gente volenterosa, che potrebbero aiutarlo nella gravosa fatica, veramente gravosa! Ma lui è giovane, pertanto... pertanto un bel niente, da quando esistono, le feste agostane e patronali sono state dirette e coordinate da un apposito Comitato, composto da una pluralità di persone. Ma esiste anche un Comitato religioso per le feste patronali? Mai avuto notizie! Ma non è il Parroco il presidente del comitato feste patronali? Per le manifestazioni solo ed esclusivamente di carattere religioso certamente, ci mancherebbe che il sindaco dicesse anche messe e guidasse le processioni! Sarebbe troppo! A Pasquale quello che è di Pasquale e a Padre Antonio il resto. Perché questa osservazione? Vi chiederete e ve lo spiego subito! In alcune manifestazioni civili si è avuto un accavallamento delle stesse, quali ad esempio quelle del giorno 22 agosto, durante il quale era in corso l’Expò 2009, dalle 17.00 alle 20.00, e si è avuta anche la non programmata (infatti non c’è nel programma) assemblea popolare, tenuta dal Sindaco, dalle 19.00 alle 20.30 e, dalle ore 21.00 la recita della commedia teatrale “Non ti pago” in Largo Mercato o Indipendenza che si dica; il 21 agosto l’Expò 2009 dalle ore 17.00 e, in contemporanea, la manifestazione in onore dei caduti in guerra, continua a pag. 2 Il Castello ottobre 2009 AGOSTO PANNESE 2009 continua da pag. 1 al cui seguito, ovviamente, c’è stata una sparuta partecipazione popolare, così come ebbi a dire nel mio breve intervento durante la cerimonia stessa. A tal proposito mi preme sottolineare che la manifestazione, dedicata ai nostri caduti in guerra, merita una Santa Messa in suffragio, prima, dopo o durante non importa, purché si faccia, come, tra l’altro si fa da anni per la Messa ai malati, ai bambini, ai defunti al Cimitero. I nostri eroi, caduti in guerra, meritano questo sacro suffragio. Altrimenti meglio non farla la manifestazione! Il 4 novembre viene regolarmente tenuto questo doveroso ossequio religioso, ma che si faccia anche ad agosto che male c’è? Sono sempre “i nostri eroi caduti in guerra”... o no? Queste sono considerazioni personali, ma supportate da tanta gente presente, per cui, sia come pannese che come giornalista, ho il DOVERE di recepire e riferire. Ad ognuno il suo, così come dev’essere per il Sindaco, per il Parroco, per coloro che lodevolmente si prestano per la ottimale riuscita di queste manifestazioni. A me si deve consentire il diritto di cronaca, non soltanto tesa a raccontare e riferire, ma anche e soprattutto a raccogliere le opinioni del popolo e ad esprimere la mia. Di tanto e di tutto un giorno, lontano o vicino che sarà, renderò conto al Signore, al quale oggi rivolgo la mia riconoscenza per questo compito così arduo e difficile che mi ha riservato. La Fest re le Sal’m Come da atavica tradizione, il 15 di agosto si è svolta la “Fest re le Sal’m” che dà a Panni un significato in più rispetto a quello del normale Ferragosto. Certo gli anni passano, anzi i secoli, pertanto le cose cambiano quali, per fare un esempio, la mancanza di asini e muli, che portavano le “gregne” in dono alla Chiesa. Quest’anno era presente un solo ciuccio, affittato a Deliceto da Tonino Mauriello e portato in corteo in quanto a Panni ormai di muli ed asini ce ne sono ben pochi, chissà se per fortuna, per i riferimenti agli uomini, o sfortuna per l’agricoltura locale. Numerosa, invece, la presenza di cavalli del maneggio, condotto da Rocco Cimino e diversi carri addobbati con spighe di grano. Bella la presenza di bambini con in mano i famosi “matt’ l”, rami di spighe intrecciati ed ornati meravigliosamente. E qui è d’uopo precisare che tutta questa preparazione la si deve a gente che opera a titolo di volontariato, per fede e tradizione, offre ore di lavoro, perché tale si tratta, per la ottimale riuscita della manifestazione: così la Pro Loco per i carri allestiti, la Civica Amministrazione, nonché gente comune, quali, ad esempio, le signore Concettina Senerchia e la sorella Maria Rosaria, Maria Zucchero, Anna Croce, Anna Petronella, Franca Labate, Concettina Rainone, Anna Cocciardi e Vito Di Rienzo con la consorte Giovanna Paglia, che confezionano i “matt’ l” per vari giorni prima della festa. E devesi dare atto anche alle sorelle Anna Maria, Clara e Michelina Procaccini, che da anni ormai addobbano l’altare per le cerimonie religiose nella Chiesa Madre. Il che significa che senza la volontaria dedizione di queste persone la festa non sarebbe... festa. Non tralascio, anzi rimarco a chiare lettere, la ormai puntuale partecipazione del Gruppo Folcloristico “Li Scazzematiedd”, preparato e condotto con tanto sudore e sacrificio dal nostro collaboratore editoriale nonché assessore dr. Rocco Gesualdi con la fattiva collaborazione dell’altrettanto valido e sempre operoso Pietro Gattulli. La Banda Musicale? Superfluo far riferimento ad essa perché è l’anima di ogni e qualsiasi manifestazione: 2 senza di essa Panni dovrebbe dire “fine” a qualsiasi manifestazione, festaiola o luttuosa che sia. La Banda è l’anima di Panni e, come ebbi modo di dire nel mio piccolo intervento nell’assemblea popolare tenuta dal sindaco il 22 agosto, per essa si devono trovare soluzioni logistiche ottimali, quali una sede adatta per concertare e spendere qualsiasi energia al fine di assicurarle lunga esistenza. A tutte queste persone, che con spirito solidale portano avanti le nostre più belle tradizioni, sia civili che religiose, va la riconoscenza di tutta la Pannesità nel mondo, in modo particolare da noi, che traiamo vigore dal loro esempio. GRAZIE! La sera del 15 agosto c’è stata la Santa Messa al Castello che, credo, non si celebrava da circa quindici anni, perché ritenuta “dispersiva” dal Parroco P. Antonio. Finalmente quest’anno si è convinto! Anche se parzialmente rispettata, la tradizionale Messa è stata celebrata all’Ariedda in uno scenario ancestrale, in un tramonto che solo Panni può dare alla vista umana. Parzialmente, dicevo, in quanto la Messa del 15 agosto la si celebra al Castello in seguito alla sistemazione nella grotta, sotto “la spaccazza”, della statua della Madonna di Lourdes proprio il 15.08.1961 da parte del compianto Mons. Giovanni Senerchia. Per questo motivo da allora il 15 di agosto la Santa Messa si celebrava per la venerazione della predetta statua. Altro luogo, pur più ampio e bello, come l’Ariedda, non risponde alla tradizione religiosa voluta dal popolo pannese nel 1961. I locali Bar-Ristoranti Rucci e Old Garden assicurano, per la durata della Messa, il massimo e devoto silenzio. Allora il problema dov’è? La parziale osservanza delle tradizioni è giustificata soltanto da condizioni logistiche da cui non si possa prescindere, non certo per volontà di alcuni. Colgo l’occasione, anche se già fatto presente più volte, sulle circostanze della realizzazione in chiesa del presepe a Natale e del Santo Sepolcro a Pasqua, meraviglio- AGOSTO PANNESE 2009 samente preparati per le celebrazioni cattoliche, care a noi credenti, la cui messa in opera, da almeno 4 anni ormai, ha visto la copertura della statua della nostra Venerata Madonna del Bosco, ubicata nella nicchia della navata di destra della Chiesa Madre. Le reliquie del beato Antonio Lucci Sbigottiti, abbiamo guardato questo grave inconveniente, che non è certo una forma di rispetto per Colei, che è la Dispensatrice di Grazie per i Pannesi e poi la copriamo interamente, anche se con drappi finemente ornati; a Natale addirittura per più di due mesi! Per due mesi, dunque, i pannesi restano orfani della propria Madre Celeste, quando, invece, sarebbe logico ed opportuno, e ossequioso, spostare la statua della Vergine in altro sito della chiesa e poi procedere con quello che il rituale religioso prevede per le celebrazioni. Personalmente più osservo questa Chiesa Cattolica degli anni 2000, mi riferisco alla Chiesa in generale, più fatico a comprendere il significato del suo apostolato, ma sono più che certo di una sola cosa: non è questa la Chiesa che intendeva Cristo, burocratizzata, gerarchicamente dipendente, aperta dalle ore... alle ore... come i comuni uffici e ricca di tante preziosità che da sole porterebbero Pace e Benessere a quei popoli del terzo mondo, presso i quali in un minuto di orologio muoiono di fame tanti bambini, invece ci mandiamo eserciti militari di “Pace”, armati fino ai denti, per la continuazione di lotte e eccidi umani che certamente non portano alla Pace bensì alla perpetrazione di odio e violenza nel mondo. E non si tiene conto della spesa, che giornalmente grava sul Paese Italia e che si aggira sui 5 milioni di euro, che, invece, potrebbero essere utilizzati per porre fine alla crisi economica e alla disoccupazione. Può mai il Cristo che ha dato il Suo sangue per salvarci dal male essere contento di come la Sua Chiesa interpreta le sue parole? Non credo proprio. Scusate il “fuori campo” ma lo scritto, spesso, mi esce con una prepotenza tale da non potermi controllare e le mani diventano frenetiche sulla tastiera del mio PC, che, stanco e fumante dalla fatica alla fine si riposa anch'esso, pur se è e deve restare una macchina a nostra disposizione e non il contrario, come spesso, purtroppo accade a chi di esso si rende schiavo. Le processioni del 26 e 27 agosto hanno visto una larga partecipazione popolare di gente pannese anche provenienti da svariate parti del mondo, che hanno voluto portare testimonian- Il Castello 3 ottobre 2009 za di Fede verso i nostri Santi Protettori per se stessi e per coloro che non hanno potuto farlo quest'anno personalmente. Ma, nel contempo, si è assistito, anche, a certi avvilenti accadimenti della vita che mi inducono, quale uomo di fede, a d a v v a l o r a re i m i e i d u b b i sull’osservanza della parola di Cristo e della Sua Chiesa. Sono un mortale peccatore e, come a tutti, un giorno il Signore mi chiederà: “Petrù...mbè? Che hai cumbe Snat sop a la Terra per l'ann ca ci se stat?” Io Gli risponderò così: “Signore, in tutto il tempo, che mi hai concesso, ho cercato di capire la Tua Parola e, di tanto in tanto, di applicarla. E voi, cari compaesani, avete la risposta già pronta? Ve lo auguro con tutto il cuore e che il Signore vi accompagni ad ogni passo della Vita! P. De Michele Il Castello ottobre 2009 REDAZIONE DI PANNI Rocco Gesualdi Assessore al Turismo e all’Ambiente Ed eccoci qui! Anche quest’anno le Feste Patronali son passate….troppo velocemente! E’ triste pensare che solo pochi giorni fa Panni era meraviglioso non solo per le feste, ma per tutti i suoi figli accorsi da ogni angolo d’Italia e del Mondo. Pazienza, ma a volte mi piace pensare, sognare cosa sarebbe oggi il nostro paese se tutti i pannesi tornassero alla terra natia, appunto: un sogno! Un grazie speciale al dr. Alfonso Lapolla Presidente dell’ACAP di Prato l’anno prossimo l’Expo avrà lo slancio che merita pubblicizzandolo in maniera adeguata affinché finalmente diventi evento di spicco tra la Capitanata e l’Irpinia. Focus del prossimo Expo è riempire maggiormente Corso Regina Margherita e Vittorio Emanuele fino alla Chiesa di San Pietro con la partecipazione della Camera di Commercio. Novità del 2010 sarà un’esposizione di auto d’epoca e spettacoli a tema nelle tre serate dell’Expo. Non avendo tanto spazio vi riservo gli speciali con tutte le foto nel prossimo numero del giornale e se riesco la bozza per la brochure turistica e dell’Expo 2010. Buon rientro a tutti, ma ricordate Panni ha bisogno di voi, sempre! SPECIAL THANK’S TO - Donato De Michele con le sue meravigliose liriche per i nostri compaesani e per Panni. - Pietro Gattulli e Vito Montecalvo due valenti giovani che portano con fierezza i nostri Santi, che siano di esempio agli altri giovani. - Anna Tavano sarta formidabile per il gruppo folk, disponibilità invidiabile e Annalisa Di Stefano per i modelli dei costumi pannesi. 4 PENSIONAMENTI • Il 1 settembre 2009 il dott. Nicola Sullo, D.S.G.A., presso l’Istituto Comprensivo di Orsara di Puglia è andato in pensione. • Il 1 settembre 2009 il prof. Renato Mansolillo, docente di conversazione di lingua inglese è andato in pensione. Augurissimi di una goduta e meritata pensione. LAUREA • Il 14 luglio 2009 presso l ’università degli studi di Napoli Paola Cocciardi figlia del geom. Cocciardi Giovanni e di Procaccini Lucia Carmela ha conseguito la laurea triennale in Scienze dell’Educazione. Complimenti e augurissimi di cuore. NEWS DA PANNI • Il 1 settembre 2009 Liscio Colomba è entrata nei ruoli come collaboratrice scolastica presso l’istituto Comprensivo di Bovino, Panni e Castelluccio dei Sauri. Il Sindaco, il Direttore e il Presidente ACAP Prato e a tutti i suoi collaboratori per le feste realizzate all’inizio di luglio e per l’accoglienza data al gruppo folk “Li Scazzematjédde”, Montecalvo Tony da Montreal che mediante la prima fase del progetto Panni Exchange ha dato concreto contributo alla pannesità del mondo con i due stagisti vincitori dei due viaggi premio: Gianna Melino e Nicola Maglione. Un grazie di cuore a tutti quelli che credono nel Panni Expo come evento di crescita del nostro paese. Nonostante quest’anno le risorse siano state esigue, l’evento è riuscito ugualmente, dai 33 espositori del 2008 ai 45 di quest’anno. Obiettivo delle Feste Patronali del 2009 è stato il completamento della Chiesa della Madonna del Bosco, ma con garanzia del nostro laborioso Sindaco, - Serena Scisciolo e Alessandro Cocciardi di anni 6, per la partecipazione all’Expo’ Panni 2009. Info: Dopo la meravigliosa gita alle Isole tremiti del 18 agosto scorso informo coloro i quali sono interessati che ad agosto 2010 organizzo un autobus (da 30 posti credo in quanto più gestibile) per le Isole di Procida e Ischia, durata due giorni, un pernotto con pranzo e cena e soprattutto l’ingresso nei salutari giardini di Poseidon o di Castiglione. Chiamare Rocco al 333 6534455 Da ottobre a Panni è in corso lo stage “Sud e Magia” della durata di tre mesi (12-15 incontri) di tarantella, taranta e pizzica con il Re del Folk Michele Mangano. Chiamare Rocco e Tonino al 333.6534455 e 339.7908195. • L’ing. Daniele De Cotiis dal 1 luglio 2009 è responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Bovino. I lavori a maglia della cara Carmelina La dolce Corinne espositrice Il Castello REDAZIONE DI PANNI 5 VII INCONTRO DELL’OSSERVATORIO SCIENTIFICO DELLA MEMORIA SCRITTA Raffaele Rainone LA FESTA DEI NONNI L’idea di un giorno nazionale da dedicare ai nonni è venuta per prima ad una casalinga del West Virginia, Marian Mc Quade.La signora Mc Quade, mamma di 15 figli e nonna di 40 nipoti iniziò la campagna nel 1970,ma lavorava con gli anziani già dal 1956. Nel 1978, l’allora presidente americano J. Carter, proclamò che la festa nazionale dei nonni fosse celebrata ogni anno la prima domenica di settembre dopo il Sabor Day. In questo giorno, in America le scuole, la chiesa e le organizzazioni specifiche onorano nonni e anziani con speciali manifestazioni. Il “ Non ti scordar di me” è il fiore ufficiale della festa dei nonni, che in Italia è stata istituita dal parlamento nel 2005. Il 2 ottobre, giorno della ricorrenza, è infatti dedicato agli Angeli Custodi. Presso il Castello Guevara di Bovino dal 29 luglio al 1 agosto la professoressa Beatrice Barbalato ha organizzato il VII incontro dell’osservatorio scientifico della memoria scritta, filmica, iconografica e del patrimonio autobiografico. Focus del workschop e dei seminari è stato: l’ascoltare, il sentito dire, la phonè, in filigrana nei racconti di se Le rècit de soi: ècouter, entendre, ouir, oreiller… Tra i vari interventi segnaliamo quello del professore Alfonso Rainone a proposito dell’ascolto e il sentito dire a disposizione della ricerca della verità. Racconti di sé nelle carte processuali di Panni tra XVIII e XIX sec. Vi ricordiamo che gli atti del convegno sono pubblicati sulla rivista MENEMOSYNE o la costruzione del senso. Si ringrazia il comitato organizzativo: SIPARIO società cooperativa Bovino Comune di Bovino – Prof. Michele Lenoci - Regione Puglia - Provincia di Foggia - Cross-Talk Grundtvig (UE) Mediapolis-Europa. - Universitè catholique de Louvain. saluto. Molta è stata la sorpresa e la curiosità di quanti non sapevano dell’esistenza di questo Beato nelle nostre terre. Amedeo De Cotiis LA VISITA DEL BEATO LUCCI A PANNI Dal giorno 18 al 28 Agosto2009 la nostra parrocchia ha avuto la gioia di ospitare le sante reliquie del Beato Antonio Lucci Vescovo della diocesi di Bovino dal 1729 al 1752, anno della sua dipartita. In occasione dei vent’anni dalla sua Beatificazione avvenuta il 18 Giugno 1989 per mano del Sommo Pontefice Giovanni Paolo II nella Basilica Vaticana, il Vicario di zona Don Faustino Marseglia ha voluto organizzare un pellegrinaggio delle spoglie del Beato in tutte le parrocchie del vicariato di Bovino per far meglio conoscere le gloriose gesta di questo prelato che presto sarà innalzato agli onori degli altari. Accolto il 18 Agosto in Largo Crociate in processione è salito in parrocchia, quasi come voler ripetere le visite pastorali che sicuramente faceva a Panni durante il suo episcopato. Il giorno 27 Agosto le reliquie sono state portate in processione con i Santi Patroni. E’ ripartito il 28 Agosto insieme alla Madonna del Bosco, dopo un breve Cenni storici Il Beato Antonio Lucci nacque ad Agnone nel Sannio il 2 Agosto 1682. Entrò nell’ordine dei Frati Minori Conventuali e trascorse il suo noviziato nel convento di Isernia dove ebbe condiscepolo San Francesco Antonio Fasani di Lucera del quale fu grande amico. Fu insigne teologo,celebre predicatore e insigne maestro nei collegi di Napoli e Roma, Padre provinciale della Capitanata e del vicino Molise. Il 17 Febbraio del 1729 fu consacrato Vescovo nella Basilica Vaticana da Papa Benedetto XIII. Nel Marzo del 1729 fece in suo ingresso nella diocesi di Bovino. Durante i ventitre anni di episcopato si dimostrò Vescovo Santo, amante dei poveri che accoglieva ogni giorno alla sua mensa mettendo a loro disposizione il palazzo vescovile, animato di ardente Carità, consumò se stesso e tutta l’economia del vescovato, fino all’indebitamento, per amore dei bisognosi. Morì il 25 Luglio 1752, giorno da Lui più volte predetto, e fu seppellito nella Chiesa Cattedrale di Bovino dove adesso si possono visitare le sue reliquie poste alla destra dell’altare di San Marco. Il 13 Giugno 1847 Pio IX ne proclamò le virtù eroiche e il 18 Giugno 1989 fu proclamato Beato. ottobre 2009 AUTUNNO Arriva l’autunno. Lo si avverte già nelle strade al mattino, lo si respira, lo si sente sugli occhi, nei capelli, nel petto.L’aria ha un sapore umido e fresco. Le lampade del principio dell’autunno mandano una luce netta, elettrizzante, che sembra spronare dolcemente la vita rendendola intensa e piacevole. L’autunno si sente in tutte le case, perfino dalla carta morbida dei giornali appena usciti freschi freschi, nelle edicole. A Panni c’è molta malinconia, quelle giornate piene di nebbia che portano tanta tristezza, il fumo dei camini, l’odore dei fagioli. Poi arriva la vendemmia, che porta tanta allegria. Volano gli uccelli via senza confine:il sole si posa, nei pini si leva il vento. GITA A MIRABILANDIA Per i giorni 1 e 2 settembre 2009 la pastorale giovanile della nostra parrocchia ha organizzato un gita per i giovani presso Mirabilandia, parco di divertimenti, e Loreto, sede della famosa Santa Casa e della Madonna Nera. I due giorni sono trascorsi velocemente, senza che nessuno se ne accorgesse poiché presi dalle tante attrattive che venivano offerte ai visitatori: giostre di tutti i tipi e dimensioni, proiezioni di film tridimensionali, giochi acquatici, Musical, acrobazie con auto di tutte le dimensioni e di tutte le epoche. Tanta e stata la gioia dei ragazzi e tanta la voglia di ritornare. La gita è terminata con una breve visita al Santuario della Madonna di Loreto dove si è partecipati, tutti insieme, alla Santa Messa. Come guide materiali ma soprattutto spirituali possiamo solo prendere coscienza di poter riuscire a costruire pian piano un percorso fatto, si, di gioie esteriori, ma soprattutto di serenità e forza interiore,quella che ci eleva ad un più alto grado di amore al prossimo e di aspirazione al cielo. Il Castello ottobre 2009 DALL’ACAP DI PRATO Il Presidente dell'Associazione, Alfonso Lapolla, ha aperto, il 1 luglio 2009, i festeggiamenti della Madonna del Bosco, dopo la recita del Rosario, con queste parole: "Le preghiere che abbiamo appena dette sono salite al cielo insieme alle nostre speranze e la Madonna del Bosco per il 31 anno consecutivo le ha accolte, sono sicuro, benevolmente, così come è stato dal lontano 1978 quando per la prima volta Antonio Ciruolo, dopo aver fatto scolpire la statua della Madonna a Rainone, fu fatta portare in processione lungo le strade di Chiesanuova accompagnata da tutti i pannesi. Il desiderio di far rivivere la festa della Madonna del Bosco qui a Prato non si è perso nel tempo e seppure con modalità diverse ancora oggi festeggiamo tutti insieme. L'Associazione, nata con lo scopo di conservare gelosamente e di tramandare il sentimento religioso che lega i pannesi alla Madonna del Bosco, è riuscita pienamente nel suo intento dato che oggi festeggia il trentesimo della sua nascita. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato per l'Associazione, tutti coloro che in qualche modo e a diverso titolo hanno contribuito a non far morire ciò che uomini giusti hanno creato con tanta passione e sentimento." Il programma della serata inaugurale era affidata al Coro di Narnali e comprendeva oltre i tre brani interpretati da Mary Manna al violino e da Francesca Cini al pianoforte, i canti interpretati dalla Corale stessa e le letture delle poesie premiate al 2° concorso nazionale di poesie. Sono state lette le poesie premiate al 2° concorso nazionale di poesie indetto dalla ASCD di Panni. La lettura è stata fatta da pannesi doc: Anna Ciruolo, Agostina Rainone, Vito Di Rienzo e dal primo Presidente dell'ACAP, Nicola Longo. A tutti, il pubblico non lesinato applausi. Il Presidente della ASCD di Panni, Antonio Spada, che ha organizzato il concorso di poesie ha fatto giungere un messaggio augurale al Presidente dell'ACAP, ringraziando tutti c o l o ro c h e d a Prato hanno inviato una loro composizione poetica. Il momento culminante della seconda serata è stato l’evento cinematografico dell’anno a cui hanno preso parte, in diretta, i quattro attori protagonisti: De Cotiis Alfonso, Lapolla Giuseppe, Lepore Giovanni, Veggia Ludovico. Loro, i quattro pannesi, hanno assistito alla proiezione della loro vita, commentando e aggiungendo ricordi ai ricordi. La Circoscrizione Nord era presente con Alberto Manzan, appena rieletto Presidente della Circoscrizione stessa che ha esortato l'Associazione a continuare nel solco tracciato da ormai lungo tempo per non disperdere un patrimonio sicuramente prezioso come quello che i pannesi si sono portati con sé nella lunga ondata migratoria degli anni '50. Si è complimentato con la regista Valentina Lapolla per lo splendido lavoro presentato nella serata dedicata alla memoria: un filmato interessantissimo. Quasi a voler anticipare i ricordi filmati c’è stata, nel salone parrocchiale, una mostra fotografica: c'erano sparse sui tavoli, tante stampe fotografiche in bianco e nero che ritraevano angoli, fontane, chiese, strade, persone giovani e meno giovani di Panni ed è iniziata la ricerca della foto che interessava di più. Tutti si sono portati a casa un ricordo: una foto pannese. Lo scambio di sensazioni e ricordi è stato intenso fino al punto da dimenticare che, all'aperto, era in programma il film della vita della gente di Panni. Il torneo di Burraco (protattosi fino alle 2 di notte) ha chiuso la serata. Indimenticabile l’esibizione del gruppo folcloristico della terza serata. Il piazzale era gremito di gente fino all’inverosimile e per avere il posto migliore già un’ora prima ognuno cercava un posto a sedere. Per chi non sapeva era certo che ci sarebbe stata l’esibizione di un gruppo conosciuto a livello nazionale… e perché non era forse così? Non ci sono parole, infatti, per descrivere lo spettacolo offerto dal gruppo focloristico "Li Scazzematiedd" di Panni, nella serata di venerdi 3 luglio, diretto dal Dott. Rocco Gesualdi. Rocco, Pietro, Valeria, Silvia e tutto il gruppo dei ballerini dal più piccolo (8 anni) al più grande hanno ballato, in un crescendo senza pari, pizziche e valzer e, alla fine hanno coinvolto il pubblico presente in una quadriglia tipica di Panni. Al Dott. Rocco Gesualdi, assessore all'Ambiente ed al Turismo del Comune di Panni, è stata consegnata una pergamena attestante la stima e la riconoscenza del Consiglio Direttivo, L’Assessore ha ringraziato l’ACAP per tutte le iniziative fatte alla ricerca della pannesità e tutti i pannesi presenti per la loro calda accoglienza a nome dell’Amministrazione Comunale di Panni. La stessa pergamena è stata consegnata anche al Presidente dell'ASCD, Antonio Spada con le stesse motivazioni. Antonio ha voluto essere presente personalmen- 6 te alla serata per leggere e premiare le poesie inviate da Prato per il Concorso Nazionale indetto dall’ASCD e ha lasciato Prato con la promessa di tornare con la sua Compagnia teatrale “La ‘Att r Zì Acciupreut” “Col ricordo ancora molto vivo della mia visita a Panni lascio a questo foglio il mio cordiale augurio di una buona e Santa festa della Madonna del Bosco con l'auspicio che il Santuario sia presto e pienamente restaurato. Vi protegga ogni giorno Maria e vi tenga uniti a Dio e tra voi.” Con questo messaggio augurale del Vescovo di Prato Mons. Gastone Simoni, si è aperta la 4° serata della festa della Madonna del Bosco. A partecipare alla cena c'erano più di cento persone. Ma la sorpresa vera è arrivata quando il Presidente, Alfonso Lapolla ha consegnato a tutti coloro che l'hanno preceduto nella presidenza dell'ACAP una pergamena con la nomina a "Consiglieri e collaboratori della Presidenza". La stessa pergamena è stata consegnata a Luigina Zanini in memoria di Rainone Michele e a Montecalvo Natalino per essere stati i fondatori dell'ACAP, insieme a Nicola Longo. Per la ricerca di notizie e fatti, piccoli e insignificanti, grandi ed interessanti; di messaggi e racconti, corti o lunghi, il Presidente ha annunciato, durante la serata, l’apertura del sito dell’ACAP www.amicidipanni.it voluto per fare un grande libro ricco di quella genuinità montanina che solo i pannesi sanno amare. Intanto nella pista adiacente al giardino la musica volava alta con il complesso gli ELISIR e con la zampogna di Tonino Mauriello. Continua il feeling che dal mese di giugno è nato tra l'Amministrazione e la gente di Panni e l'ACAP e la gente di Prato. La strada non è più in salita. Con la benedizione impartita sul sagrato della Chiesa si è conclusa la processione: ad accompagnare la Madonna per le vie di Chiesanuova, nel percorso in notturna, recitando il rosario c’era veramente tanta gente. Sui davanzali dei balconi, lungo il percorso, le luminarie e i drappi per salutare il passaggio della Madonna. La Banda di Luicciana ha chiuso la serata con un piccolo concerto eseguendo con grande ritmo e vivacità brani moderni. In rappresentanza del Comune di Panni era presente Antonio Mauriello e per il Comune di Prato il neo eletto Antonio Longo, figlio pannese. Quattro giorni pieni di iniziative alla ricerca della pannsità sono volati via ed è doveroso ringraziare tutti coloro che hanno partecipato affidando loro e noi stessi alla Madonna del Bosco nella speranza che ci tenga in piena grazia. Torneremo a festeggiarla sicuramente e con rinnovato vigore, l'anno prossimo. Il Presidente Il Castello A.S.C.D. PANNI 7 ottobre 2009 Associazione Sportivo Culturale Dilettantistica A.S.C.D. PANNI Vico Municipio, 8 - 71020 PANNI (FG) - ww.ascd-panni.it; info@ascd-panni.it Programma Agosto Pannese 2009 10 Agosto ore 16,00 Inizio torneo Calcio Pulcini Esordienti 4 Agosto ore 16,00 Inizio torneo Calcio Adulti 7 Agosto ore 16,00 Inizio torneo Pallavolo 9 Agosto ore 16,00 Torneo Bocce 9 Agosto ore 19,00 Staffetta familiare serale con fiaccola 20-21-22 Agosto Panni EXPO’ 2 Agosto ore 20,30 Gruppo teatrale “La att R’ zì acciupreut” Piazza Matteotti in: “NON TI PAGO” di E. De Filippo 3 Agosto ore 20,30 Terza Sagra “I sapori di casa nostra” carni locali alla brace, Prosciutto locale e melone. 8 Agosto ore 16,00 Torneo di Enigmistica ll presidente - Toni Spada Avevo intitolato l’articolo precedente “l’antipasto estivo” in virtù di quello che, metaforicamente, sarebbe stato il pranzo vero e proprio...direi un gustosissimo pranzo...il nostro Agosto Pannese. L’inaugurazione, che ha fatto da seguito al II Concorso nazionale di poesia (24 giugno), è giunta con i tornei calcistici: quello dei pulcini esordienti e quello degli adulti, incominciati, rispettivamente, il 10 e il 18 agosto. Svolti entrambi presso il campo sportivo hanno visto la partecipazione di numerosi ragazzi e adulti per un totale di sette squadre. Il primo, della durata di quattro giorni, è stato vinto dalla squadra Li’ Business, composta da Antonio Allamprese, Angelo Ciarciello, Nicola Montecalvo, Donato Pio Pascone, Ilenia Rainone, Emanuele Rotondo e Patrizio Spada, che ha disputato la finale con gli altrettanto bravi Red Devil; mentre il secondo, terminato con lo scontro finale tra Liverpool e Arsenal, ha portato la coppa a quest’ultima squadra formata da Rocco Bocchicchio, Antonio Calitri, Giovanni Carpignano, Giovanni Cocciardi, Pietro Cotoia, Alfonso De Cotiis, Vito De Cotiis, Alessio De Luca, Antonio Gesualdi, Pietro Mansella, Miki Mastrangelo, Giuseppe Morena e Antonio Rosiello. Lo sport ha fatto da protagonista anche nell’ormai consueto torneo di pallavolo, svoltosi nella palestra scolastica e vinto dalla squadra Due due due composta dai seguenti giocatori: Francesco Cocciardi, Massimo De Luca, Miriam De Stefano, Maria Assunta Longo, Stefano Maccione, Angela Rainone, Federico Roberto, Stanislao Sullo. Valentina Dibisceglia Un grande ritorno quest’estate è stato il torneo di bocce, richiesto da diversi anni e mai organizzato per ragioni tecniche. Il 19 agosto al Castello sono stati inaugurati i due campi da gioco con la benedizione da parte del Parroco, Padre Antonio Saraceno, a cui è seguito il taglio del nastro del Sindaco, Pasquale Ciruolo, e del Presidente A.S.C.D., Antonio Spada. Dieci le coppie partecipanti, ma solo tre hanno assaporato, nel senso stretto del termine, il gusto della vittoria giacché i premi altro non sono stati che deliziosi prodotti locali, precisamente una salsiccia per i terzi classificati, Carlo Capobianco e Carlo Montecalvo, un caciocavallo per i secondi, l’Architetto Michele De Cotiis e il Sindaco stesso, e un prosciutto ai primi, Vito De Luca e Rocco Longo. Ad onor del vero, al termine del torneo sono state consegnate diverse confezioni di salsiccia a tutti i concorrenti, consumate quella sera stessa al casello. Altro torneo, o meglio gioco di simulazione, è relativo ad uno dei games più appassionanti degli ultimi tempi, ovvero la Playstation. Oltre 30 i partecipanti guidati da Michele Tavano, consigliere A.S.C.D., che hanno giocato gli uni contro gli altri per aggiudicarsi il cappello dell’associazione come terzo premio vinto da Antonello Liscio e Simone Occhiochiuso, la maglietta come secondo per Rocco Bocchicchio e un buono acquisto per un gioco PES come primo premio vinto da Angelo Occhiochiuso. Anche l’Associazione ha partecipato al grande evento innovativo di quest’estate, Panni Expò, per la durata di tre giorni, in cui ciascun cittadino e/o organizzazione pannese ha esposto i propri manufatti, gastronomici e artigianali, dando visibilità alla propria estrosità e creatività. Abbiamo messo in vendita presso il nostro stand magliette e cappellini A.S.C.D. nonché i dvd delle rappresentazioni del grup- po teatrale e quelli inerenti ai due concorsi nazionali di poesia. Siamo stati ben lieti di condividere questo spazio con l’ACAP di Prato nella persona del Presidente dr. Alfonso Lapolla e consorte, che ho conosciuto per la prima volta in tale circostanza e colgo l’occasione per salutare caramente, augurando di approfondire anche in futuro la collaborazione tra le due associazioni pannesi. In concomitanza con il giorno conclusivo del Panni Expò si è svolto a Largo Indipendenza il terzo appuntamento estivo con il gruppo teatrale “La Att r’ Zì Acciupreut” che ha proseguito il suo percorso sulla strada dell’ormai abituale commedia dialettale che ha portato ancora una volta la firma del grande Edoardo De Filippo, “Non ti pago”; come sempre doverosi sono i ringraziamenti al comitato feste per aver invitato il gruppo ad allietare una serata estiva, a tutto il pubblico per il calore mostrato sia durante la rappresentazione che nei giorni seguenti, e a Padre Giacomo e alla sua comunità per averci ospitato a Sant’Arcangelo il 18 agosto, per quella che, oramai, è diventata un tappa fissa per gli spettacoli del gruppo. La serata successiva alla commedia si è svolta all’insegna dei gustosissimi prodotti tipici pannesi durante il terzo appuntamento con la sagra “I sapori di casa nostra”. Un vero e proprio evento gastronomico di tutto rispetto che ha coinvolto non solo il direttivo ma anche tutti i soci nella preparazione delle nostre specialità locali quali carne alla brace, prosciutto e caciocavallo, degustati come sempre al castello. L’ultimo appuntamento per il mese di agosto è stato il torneo di enigmi- Il Castello ottobre 2009 stica, svoltosi il 28 presso il gazebo dei fratelli Rucci che ringraziamo per la consueta disponibilità. Dodici le coppie di concorrenti che tra sudoku, cruciverba, rebus e calcoli matematici si sono contesi una prelibata cena presso il ristorante “La locanda di Pan” spuntata alla fine da Antonio De Michele e Sebastiano Tavano. Il saluto finale dell’Associazione è avvenuto a Miragica, lo splendido parco divertimenti ampio circa 100.000 mq e dotato di 19 attrazioni: il 6 settembre, infatti, circa 30 paesani tra adulti e bambini sono partiti da Panni alla volta di Molfetta per trascorrere un’allegra e spensierata giornata all’insegna del sano divertimento. La quota di partecipazione, comprendente il viaggio in pullman e l’ingesso al parco, ammontava a ¤ 30.00 per adulti e ¤ 25.00 per i bambini; inoltre, in aggiunta alla riduzione del biglietto d’ingresso è stata offerta a ciascuno una tessera con lo sconto del 10% spendibile presso il vicino outlet. Terminati gli eventi estivi, ovviamente l’impegno dell’A.S.C.D. continua anche durante l’inverno: il 2 ottobre riprenderà la scuola calcio per bambini e ragazzi appassionati di questo sport e dal 1 ottobre la novità assoluta in collaborazione con il Centro Studi Danza sarà il corso di aerobica e step per adulti, pertanto, chiunque voglia iscriversi può contattare telefonicamente il Presidente Antonio Spada al n. 338-9712327. Abbiamo lavorato veramente tanto e a nome del Presidente e del direttivo ringrazio tutti coloro che ci hanno sostenuto e hanno contribuito alla buona riuscita delle nostre iniziative: a questo proposito non posso dimenticare il lieto pomeriggio in compagnia del Sig. Pino Mastrangelo, curatore del sito Montesario, che ha cercato di darmi preziosi consigli per l’aggiornamento del nostro sito internet www.ascd-panni.it; mi scuso anticipatamente con quanti vorrebbero il sito aggiornato costantemente, ma tanto la mia inesperienza, in quanto ricordo di non essere un’esperta del settore, quanto gli impegni esterni all’associazione, mi portano a non poterlo fare come anche io desidererei, creando spesso oggettive difficoltà a chiunque vorrebbe ricevere notizie in tempo reale. Speriamo sinceramente che le nostre iniziative abbiano contribuito ad allietare l’estate di tutti i pannesi e con la speranza di ricevere, l’inverno che seguirà, un riscontro altrettanto positivo, al pari di quello estivo, vi auguriamo un fantastico anno nell’attesa di rivederci per un’altra indimenticabile Agosto Pannese. Valentina Dibisceglia A.S.C.D. PANNI 8 Terza elementare - Anno scolastico 1977/1978 - da sinistra in piedi: Antonietta De Michele – Antonio De Michele – Costanzo Fenga – Anna Cotoia – Veronica De Cotiis – il maestro Mario De Cotiis – Michele Liscio – Costantina Melino – Gerlandina D’Amato – Marinella De Cotiis – Carmela Carchia – Raffaele Rainone – da sinistra seduti: Rocco Iagiulli – Nicola Montecalvo – Carlo De Cotiis – Paola Calitri – Alessandro Cacchiotti – Francesco De Luca – Antonio Rucci I nostri splendidi 40 anni!!! Sul numero scorso de ”Il Castello” la mia coetanea Filomena De Cotiis espresse il desiderio di riunire tutta la classe del 1969, per trascorrere una serata insieme, magari davanti ad una gustosa pizza, per festeggiare i nostri quarant’anni. E già...sono proprio quaranta gli anni compiuti da noi del ’69. Sembra lontana l’immagine di noi bambini tra i banchi di scuola con il nostro grembiule blu, colletto bianco e vistosissimo fiocco rosso rigorosamente ben stirato tutte le mattine: perché era così che il nostro “Maestro”, Don Mario De Cotiis, esigeva. Ricordo ancora le sue parole: “Ragazzi nel 2000 avrete trentuno anni, sarete delle persone adulte, probabilmente sposati e con dei figli”. A noi sembrava così distante...e invece non solo il 2000 è arrivato ma ne sono trascorsi altri nove di anni! Ed è inutile dire che l’età è quella che ci si sente dentro, perché quaranta sono sempre quaranta! Il ricordo di quegli anni è tutt’ora limpido ed indelebile: la scuola, i giochi, le scampagnate, i litigi e tanto altro ancora che il 20 agosto scorso, in occasione di una cena organizzata ad hoc, abbiamo rivissuto con gli occhi di bambini, quelli con cui guardavamo il mondo un po’ di anni fa. Prima di quella sera pensavo ciò che ci saremmo detti, cosa ci saremmo raccontati, i cambiamenti dirompenti delle nostre vite in questo lunghissimo arco di tempo che i motivi più disparati, dal lavoro alla famiglia, ci hanno allontanati gli uni dagli altri. Stranamente, la previsione si è rivelata errata, si è subito instaurato il clima di un tempo ed è sembrato a tutti noi che fossero trascorsi pochissimi anni dall’ultima volta che ridevamo insieme in classe, sebbene riguardando le foto di allora la realtà ci ha portato a constatare la presenza di qualche ruga in più e di qualche capello bianco (per chi è fortunato ad averli). Il ricordo più lieto per tutti indistintamente è Don Mario De Cotiis, il nostro “Maestro” delle elementari che con la sua severità, la sua fermezza, il suo affetto e i suoi insegnamenti...ci ha formati quali persone capaci di affrontare la vita nel migliore dei modi. E in una circostanza come questa il nostro pensiero non poteva non andare a lui che, purtroppo, non è più in mezzo a noi. Era nostro desiderio omaggiare la moglie, la Signora Amalia Mastrangelo, con un semplicissimo bouquet di fiori simbolo del nostro affetto nei suoi confronti: e così è stato, prima di recarci al ristorante, a sorpresa, abbiamo fatto una vera e propria irruzione a casa sua e insieme ai suoi tre figli Maria Antonietta (nostra Professoressa di francese alle scuole medie), Michele e Marinella e alle rispettive famiglie sorprendente è stato il ricordo di un passato lontano nel tempo ma vicino e vivo nel nostro cuore. Inutile spiegare l’emozione del A.S.C.D.-A.A.A.P. PANNI momento che, inevitabilmente, ha lasciato spazio ad una generale commozione in memoria del periodo scolastico trascorso con il Maestro. L’unico rammarico è stata la mancanza di molti, che per ragioni diverse, non sono riusciti ad essere presenti, ma per noi la serata è letteralmente volata via nei ricordi, gioiosi e nostalgici al tempo stesso, della nostra giovinezza. Eravamo nove in tutto e precisamente: Paola Calitri, Carmela Carchia, Gerlandina D’Amato, Carlo De Cotiis, Filomena De Cotiis, Veronica De Cotiis, Francesco De Luca, Antonio Rucci e il sottoscritto; gli assenti, invece, che ci auguriamo di rivedere presto, magari la prossima estate, sono stati: Alessandro Cacchiotti, Loredana Calitri, Anna Cotoia, Antonietta De Michele, Antonio De Michele, Costanzo Fenga, Rocco Iagulli, Francesco Lapolla Antonio Mastrangelo, Costantina Melino, Nicola Montecalvo e Raffaele Rainone. Un abbraccio a tutti! Michele Liscio Il Castello 9 ottobre 2009 Io e nonno Mario Era mia intenzione tempo fa scrivere un apposito articolo sul giornale in cui invitavo tutti gli alunni di mio nonno, Mario De Cotiis, o quanti altri avrebbero avuto il piacere di farlo, di contattarmi via mail per raccontarmi aneddoti particolari o condividere con me i ricordi più emozionanti vissuti insieme a lui. L’articolo della classe 1969 cade proprio a pennello!!! Avevo pensato anche io di raccontare ciò che gli alunni del nonno hanno fatto la sera del 20 agosto, procurando a tutta la mia famiglia un’emozione indescrivibile. Michele ha già detto tutto, pertanto, non mi resta che ringraziare a nome di nonna, dei figli e di tutti noi nipoti la classe per questo splendido gesto, semplice ma carico di significato, che non dimenticheremo mai. Purtroppo il mio rammarico è quello di non ricordare quasi nulla del nonno, non avendo avuto la possibilità di conoscerlo ma la mia gioia è quella di aver sentito, ed ascoltare tuttora, solo parole belle ed episodi piacevoli che lo riguardano, come il ricordo dei suoi alunni, nel prezioso biglietto che accompagnava il mazzo di fiori della nonna, che così recitava: “Uomo serio, severo, irreprensibile, giusto e amorevole... che oltre ai suoi insegnamenti ricorderemo come maestro di vita, quale punto di riferimento per noi tutti...”. Questo è solo un pretesto per esaudire il mio desiderio di conoscere quanto più possibile su quello che per tutti era Don Mario e per me semplicemente il nonno, pertanto, invito chiunque abbia voglia di raccontarmi qualcosa a scrivermi via mail all’indirizzo vabi83@hotmail.it. Sarò lieta di ricevere anche poche righe e di condividere con voi questa gioia immensa in ricordo del mio adorato nonno!!! Valentina Dibisceglia E’ nata l’A.A.A.P – Associazione Amici dell’Artigianato Pannese Il 28.08.09 si è riunito, dopo un periodo di stasi consequenziale ad impegni personali e lavorativi, il direttivo dell’A.A.A.P. per valutare la necessità di riprendere l’attività relativa alla valorizzazione dei lavori artigianali locali, per tale scopo in precedenza costituitasi, oltre a verificare la disponibilità di ognuno a dare il proprio contributo. Dal dibattito sono emerse la volontà e la ferma determinazione a riprendere con più vigore e costanza il percorso già iniziato durante le festività patronali dell’anno 2008 con la prima manifestazione in cui l’Associazione espose i lavori realizzati dagli artisti associati e riscosse consensi dalla popolazione pannese ed esterni visitatori. Quest’anno, invece, ha visto la partecipazione di alcuni singoli artisti e non l’Associazione nell’ambito della manifestazione dell’Expò 2009. Si è, inoltre, ribadita la volontà di procedere attivamente con una propria autonomia programmatica e in collaborazione con le altre istituzioni e forme associative e cooperative locali che non siano di natura politica. Si è, quindi, proceduto all’ampliamento del direttivo con l’aggiunta di altre due unità e, pertanto, l’organismo è rappresentato da: Liscio Giovanni: Presidente – Rucci Franco: Vice presidente – Senerchia Vito: Tesoriere – consiglieri: Croce Carlo – De Cristofaro Giovanna – Imbriani Enrica – Senerchia Concettina – Senerchia M. Pia – Veggia Antonio Il Consiglio Direttivo ha, infine, programmato una successiva ed immediata riunione per organizzare una mostra artigianale a Panni nella prima decade del mese di dicembre p.v. Personalmente plaudo, incoraggio e sostengo la lodevole iniziativa finalizzata allo scopo di tenere e mantenere vivo nel tempo l’Artigianato Pannese. A tutti Buon Lavoro. www.facebook.com Ormai è certezza: chi non è in Facebook è fuori dal mondo! - Più 200 milioni di iscritti nel mondo - Più di 7 milioni gli italiani - Più di 200 pannesi iscritti da tutto il mondo Uno spazio virtuale messo a disposizione di ognuno degli iscritti fornito di ogni e qualsiasi mezzo per scrivere propri post, leggere quelli di altri e, volendo, partecipare a discussioni fra singoli o gruppi costituiti dagli stessi iscritti, inserire foto, video, note e link di qualsiasi genere e natura. Anche noi pannesi ci siamo ritagliati uno spazio in cui ci ritroviamo giornalmente per scambiarci saluti, auguri, opinioni, informazioni e notizie di ogni genere. A tal proposito ho messo in rete un gruppo intitolato “PANNI E PANNESI” dove possiamo incontrarci e parlarci tra noi pannesi di tutto il mondo. Notevole la presenza in rete di giovani residenti pannesi che allietano lo stare insieme, pur lontani migliaia di chilometri da altri compaesani, annullano le differenze di spazio e di tempo danno il puro piacere di stare “insieme”. Internet non ha limiti ne di spazio e ne di tempo e Facebook ne è garante. Da annotare che è tutto free, tutto gratis…basta solo cliccare iscriversi e entrare. E tu, paisà, a chi aspetti? Vieni, entra e sarai con noi in piacevole compagnia. Il direttore Il Castello ottobre 2009 PARROCCHIA S. MARIA ASSUNTA IN CIELO 10 21 – 27 Settembre 2009 - “Giovani in Festa” L’ultima settimana di settembre, per i giovani di Panni (dai 14 ai 30 anni) è stata particolarmente ricca di emozioni, di gioia e di tanto entusiasmo. Pensata da tempo, l’idea di una “missione giovanile”, nasce nel cuore del nostro Parroco e nel mese di maggio sono stati contattati i responsabili della Comunità “Magnificat Dominum” di Foggia (della quale anch’io sono membro), perché mettessero in atto le modalità tipiche della nuova Evangelizzazione che la contraddistinguono nella nostra Diocesi ormai da tanti anni, per i NOSTRI GIOVANI. Fin da giugno, nonostante l’estate e le vacanze, il Consiglio Pastorale ha cercato di stilare un programma che fosse il più vicino possibile alle attese , ai desideri e alle esigenze dei nostri giovani, per questo con gli amici di Foggia abbiamo pensato al “Til – rouge” della “festa” per tutta la durata della missione perché non risultasse ristretta alle mura della Chiesa, così si è pensato come “location” , la zona del castello a levante, ma il cattivo tempo non ce lo ha consentito. Le varie serate sono state programmate nella sala teatroparrocchiale “San Giuseppe”, predisposta ad hoc dai membri del Consiglio Pastorale Parrocchiale nelle persone di: Teresa De Michele, Titina, Michele Pio Liscio, Gerardina Longo, Vito Cotoia, Amedeo De Cotiis, Lino Liscio, Eleonora Montecalvo, Paola Cocciardi, Michele Liscio, Giusy Lembo e Alessandro Roberto e da alcuni parrocchiani di buona volontà come Anna Maria Rainone e Rosa Spada, che si sono improvvisati organizzatori, tecnici, ristoratori scenografi , ritagliando tempo prezioso per mettersi al servizio degli altri. D’altronde, ancor più generoso è stato l’esempio e la disponibilità degli amici di Foggia che, sfidando le curve, la nebbia e la pioggia in diverse serate, si sono prodigati per animare momenti divertenti e spensierati alternati da altri toccanti, di profonda riflessione e soprattutto creando situazioni capaci di aprire il cuore all’affetto, all’amicizia, allo stare bene insieme senza eccessi o smodatezza in armonia (come si è appreso dalle interviste fatte a qualche ragazzo), cantando, ballando, percependo messaggi sui temi forti e importanti relativi anche la fede, attraverso un mini concerto di giovani ragazzi, testimonianze, simbologie ed anche attraverso parodie come la sfilata in maschera dei mitici Roberto, Antonio, Vito, Gisella e Giulia. Davvero coinvolgente la presenza del cloun che ha inaugurato la settimana col suo “wolking in the street”, ossia girando per le vie di Panni con una equipe, per invitare i giovani, addirittura bussando alle porte dei ragazzi e chiamandoli per nome: “ c’è Giulia?”, “Federico ci sei?”, oppure affacciandosi nei bar, nei negozi e ai finestrini delle macchine ferme alla taverna. Credo che non lo dimenticheranno mai! Ha chiamato a raccolta tutti e tutti i ragazzi hanno partecipato in massa e con entusiasmo hanno socializzato tantissimo….. è stato bello vederli sorridere di serata in serata, mischiandosi tra di loro, divertendosi in libertà e ancor più bello è stato vederli entrare in cappella per ringraziare il Signore al termine di ogni serata prima di salutarci . E’ stato bello sentirli ringraziare tutti per la disponibilità, per il tempo che gli abbiamo dedicato, così come leggere messaggi e commenti positivi ed affettuosi su Facebook. È proprio vero che è quando si da che si riceve! Gli stessi amici che hanno condotto la missione sono rimasti colpiti per la partecipazione e la collaborazione di tutti e ringraziano di cuore Padre Antonio per averli invitati, Padre Giacomo presente in parrocchia in questi giorni per averli ospitati, i membri del Consiglio Pastorale per il lavoro ineccepibile, l’amministrazione Comunale per aver sostenuto la missione e soprattutto i ragazzi di Panni per aver risposto al loro invito. La messa delle 11,00 di domenica 27 settembre è stata il momento conclusivo di questa settimana di festa, ma certamente “l’avventura continuerà”, i ragazzi della Comunità Magnificat Dominum torneranno a trovarci per continuare a crescere e a camminare insieme, perché la “FESTA SIAMO NOI”. Giusy Lembo NUMERI UTILI • Comune di Panni 0881.965039 (centralino e fax) • Gabinetto del Sindaco 0881.965280 • Ufficio Ragioneria (rag. Antonio Rainone) 0881.965505 • Ufficio Tecnico (Arch. Michele De Cotiis) 0881.965935 • Studio Medico Dr. Querques Nicolangelo - Via Manin, 21 - 0881.965191 • Guardia Medica A.S.L. FG/3 - c/o Monti Dauni - 0881.965298 / 0881.965171 • Procaccini Infissi C.so Vittorio Emanuele - Tel./Fax 0881.965439 - Cell. 328.7788767 • Onoranze Funebri Procaccini C.so Garibaldi, 49 - Tel./Fax 0881.965439 - Cell. 328.7788767 • Farmacia Papaia - via Romolo, 2 - 0881.965055 • Casa Protetta segreteria 0881.965529 - ospedale 0881.965029 / 0881.965300 • Carabinieri via Fontana Nuova 25 - 0881.965012 • Parrocchia “Maria SS. Assunta in Cielo”, Parroco Padre Antonio Saraceno, fondatore della Comunità “Maria Stella dell’Evangelizzazione” - Via XX Settembre, 3 - 0881 965454 • Scuole Elementari e Medie 0881 965257 • Onoranze Funebri Mastrangelo - Tel. 0881.965121 - Negozio Fiori Tel. 338.1881533 - Alfonso 320.0646280 LA STAZIONE DEI CARABINIERI DI PANNI Siamo lieti di pubblicare per la prima volta sul nostro giornale notizie sulla Stazione C.C. di Panni grazie alla fattiva collaborazione del nuovo Comandante della stessa insediatosi il 05.08.2009, il Maresciallo Antonio PELLEGRINI (proveniente dal Comando Provinciale di Foggia) che é subentrato al posto del collega Maresciallo Gaetano DANIELE (passato al Comando Provinciale di Napoli). Durante una nostra visita di saluto presso la Caserma il Maresciallo Pellegrini ci ha dichiarato quanto segue: “è con grande entusiasmo che mi accingo ad intraprendere questo nuovo incarico, arricchito sicuramente dall'esperienza che mi ha già visto in servizio presso l'Arma di Panni nel periodo 1998/2000, e che oggi mi coinvolge in modo sicuramente più impegnativo, responsabile e prestigioso. Il mio sicuro impegno è quello di cercare di infondere ancor più alla locale popolazione, a cui va il mio saluto, il senso di sicurezza percepito attraverso la vicinanza ai cittadini, la diffusione della cultura, della legalità nel rispetto delle nobili e storiche tradizioni dell’Arma dei Carabinieri. All'Appuntato Domenico MASTELLA, dal 04.09.09 in servizio presso Il Castello 11 ottobre 2009 Da sinistra verso destra - Carabiniere Marco TUNDO, Appuntato Domenico MASTELLA, Maresciallo Antonio PELLEGRINI e Carabiniere Scelto Marcello SAVELLI. l’Ambasciata d’Italia in Varsavia (Polonia), va il mio augurio personale affinché la sua nuova esperienza di servizio in territorio estero sia ricca di soddisfazioni che accrescano ancora più il suo esemplare curriculum sia di servizio che personale. Pur se da poco tempo dall’insediamento del nuovo Comandante si sono visti segnali positivi sull’operato dell’Arma come l’adozione della grande uniforme in occasione delle cerimonie religiose del mese di agosto, e il senso di sicurezza infuso alla popolazione con pattuglie a piedi nei vicoli e stradine non percorribili con l’auto. Sono segnali questi ben auguranti al fine di creare un rapporto cittadinocarabinieri di reciproco rispetto, stima e, soprattutto, di fiducia nelle istituzioni che la Stato italiano mette a tutela e difesa dei suoi cittadini. Abbiamo già esternato le nostre congratulazioni e i nostri auguri di buon servizio al Comandante Pellegrini e ai suoi collaboratori in forma privata ma le ribadiamo pienamente in questa: Buon Lavoro Pro Panni e Pannesi Il direttore IL LABORATORIO DI TRASFORMAZIONE DEL POMODORO A SOLE PANNESE Il 10 Agosto 2009 è iniziata la trasformazione del pomodoro a sole di Panni e la produzione di salsa. Come già noto, i pomodori che i nostri produttori raccolgono, di cui potrete prendere conoscenza esplorando il nostro sito, sono coltivati secondo un disciplinare ben preciso, pubblicato anch’esso sul nostro sito, e portati direttamente al nostro laboratorio, dove nel giro di 12 ore, vengono trasformati in gustosa salsa tradizionale pannese. Questo avviene grazie a due operatrici che svolgono il procedimento utilizzando tutte le necessarie precauzioni igienico-sanitarie (ad es. Cuffie, Guanti, Camici, e pulizia con prodotti specifici per generi alimentari). Le operatrici sono: Gesualdi Luigia e De Stefano Anna, entrambe pannesi. Tornando alla nostra salsa specifichiamo che durante la trasformazione del pomodoro non avviene alcuna aggiunta di conservanti ma, vengono utilizzati prodotti naturali cioè sale e a richiesta basilico. La salsa viene messa in contenitori di vetro in due formati, 314 grammi il barattolo più piccolo e 580 Codici dei Produttori che forniscono i pomodori al Laboratorio di Trasformazione “LE DELIZIE DI PAN” SOCIETA’ COOPERATIVA “LA ROSA” PANNI www.cooperativalarosa.it grammi quello più grande. Oltre alla salsa vengono prodotti anche barattoli con pomodorini in salsa, e pomodori semplici spaccati tipici pannesi. I costi per salsa e pomodori sono: barattolo da 314g = 0.70 ¤ barattolo da 580g = 1.20 ¤. Per il momento ancora non siamo in grado di effettuare spedizioni. La salsa può essere comprata a Panni, in via Buonarroti 21 e può essere prenotata ai numeri: 347/8760246 oppure 348/7247571 oppure 0881/965323. Presso il laboratorio è possibile prenotare il vino tipico pannese dall'uva aglianica, aceto di mele limoncelle e prugne sciroppate. 01 Montecalvo Antonio BOSCO COTIZZ Via Giovanni Savella 35 02 Parlante Carmela CONTADA GIARDILUPO Via Papa Giovanni 10 03 Gattulli Pietro CONTRADA MACCHIONI Via Aviatori km 3.5 (FG) 04 Calitri Giovanni CONTRADA AVELLA Via Mercadante 4 05 De stefano Carlo CONTRADA GIARDINO Via Padre Segneri 35 06 Gesualdi Michele FONTANA SARNA Via Cristoforo Colombo 12 Il Castello ottobre 2009 NOTIZIE DAL MONDO PANNESE 50° di matrimonio Costanzo Rainone da Montreal Que. Il 20 giugno ’09 in Montreal Que. i compaesani Concetta Calabrese e Antonio Cacchiotti hanno festeggiato le nozze d’oro nella ricorrenza del 50° anniversario di matrimonio, circondati dall’affetto dei loro figli Luigi, Maria, Nicola, Nino e Tonino e dei rispettivi 8 nipoti, che hanno organizzato una splendida festa in loro onore. Testimoni della celebrazione Antonio Rainone e Teresa Cacchiotti. Presenti il fratello di Concetta, Tonino Roberto con la famiglia, le zie Giannina Roberto, Anna e Costanzo Rainone, le sorelle di Antonio, Filomena De Luca, Carmela Gesualdi e Saverio De Luca con le loro famiglie e i cugini Carmela e Giovanni Cacchiotti appositamente venuti da Providence R.I. (USA) senza preavviso alcuno, una bella e gradita sorpresa per tutti. Allegria, musica, canti, balli e un lauto banchetto hanno allietato l’atmosfera familiare di questo giorno gaudioso con l’augurio agli sposi di festeggiare le loro nozze di diamante e rivivere così, tutti insieme, questo meraviglioso giorno. Agli auguri generali non possono di certo mancare quelli del giornale . Il 22 agosto 2009 nella chiesa di San Giuseppe in Trinitapoli (Fg), Salvatore Ricco e Giovanna Catri hanno celebrato le loro nozze d’oro. Proprio lì nella stessa chiesa dove 31 anni prima i genitori di Giovanna, il dr. Catri, Michelino re lu Cont e Evelina Senerchia, avevano festeggiato anch’essi le nozze d’oro. Circondati dall’affetto dei figli, generi e nuore, sorelle, cognati e nipoti, gli sposi hanno rivissuto momenti di gioia e commozione e, come fecero i genitori della sposa, hanno immortalato questo evento così raro con una foto di gruppo davanti al portale della chiesa, inviata al nostro giornale affinché il mondo pannese ne prenda conoscenza e, pur se solo mentalmente, invii voti augurali agli sposi e alla loro grande famiglia. Giovanni (John) Cacchiotti e la moglie Carmela V. DeClemente, residenti a Providence R.I. (USA), americani ma figli d'italiani, il padre di John si chiamava Francesco e la madre Angela erano, infatti, nativi di Panni, mentre la madre della moglie é nata a Providence, ma sua nonna Zelano era nativa di Panni e il padre era di Montecassino, il 4 luglio’09 hanno celebrato il loro 50° anniversario di matrimonio. Si sposarono, infatti, il 4 luglio 1959 a Providence, dove, insieme a loro figli, parenti ed amici hanno festeggiato il grande avvenimento familiare, confermando in pieno il comandamento: “l’uomo non separi ciò che Dio ha unito!”, John e Carmela ne sono la testimonianza vivente su questa Terra. 12 genere e qualità. Un giorno questo che rimarrà impresso nei nostri ricordi familiari fra i più belli sperando che si ripeta nelle loro future nozze d’oro e di diamante... chi c’è... c’è... e chi non c’è... non c’è. Maria Colacone e Giuseppe De Luca, residenti in Prato, il 16.08.09 hanno festeggiato a Panni il loro 25° di matrimonio per la gioia dei loro figli Antonella ed Alessio e dei familiari tutti. Anna Mauriello e Giuseppe Schiavone, residenti in Montemurlo, insieme con le loro figlie Silvia e Valentina, il 28.08.09 hanno festeggiato a Panni il loro 25° di matrimonio per la gioia di tutti i familiari ed amici. 25° di matrimonio Il 14 agosto ’09 alle ore 18,30 presso la chiesa madre in Panni il dr. Luigi De Michele e Maria Talesco hanno celebrato il 25° anniversario del loro matrimonio. Essendo Luigi cugino carnale dello scrivente e parte attiva alla cerimoniale quale fotografo, posso affermare con certezza assoluta che quasi la totalità della famiglia dei 30 pil era presente per la festante circostanza. La madre Maria Teresa Rainone, l’ultima delle consorti viventi dell’antica e nobile stirpe dei 30 pil padri, i figli Andrea, Antonio e Alessandro, la sorella Giuseppina e consorte Carmine Colasante, tutta la schiera dei cugini soggiornanti a Panni e venuti da Foggia, a cui si sono aggiunti lo stuolo dei fedeli amici d’infanzia, hanno creato un ambiente in cui la gioia e l’allegria la si poteva toccare con mano. Tutti erano presenti a significare agli sposi la loro stima e il loro fraterno affetto…specialmente intorno ad un tavolo del ristorante Old Garden ben allestito e, maggiormente, ben fornito di tante squisite pietanze e libagioni di ogni Domenica 23 agosto alle ore 11,30 presso la chiesetta al Piano di San Vito Saverio Colacone e Filomena Scarpiello hanno celebrato il loro 25° anniversario di matrimonio. Pur vivendo a Prato gli sposi hanno voluto festeggiare questa prima fase del loro cammino matrimoniale a Panni, dove Saverio, figlio del nostro caro e apprezzato amico Antonio, trasse la propria origine e dopo tanti anni vissuti fuori dal paese mai, neanche per un solo istante, ha dimenticato e, appena possibile, ne fa ritorno. NOTIZIE DAL MONDO PANNESE Matrimoni Una gradita visita Domenica 2 agosto il dott. ing. Giuseppe Zelano, figlio del dirigente scolastico in pensione prof.Vito alfonso Zelano e della prof.ssa Lucia Colomba Mauriello,è convolato a nozze con la dott.ssa Chiara Pagano di Salerno. Il matrimonio religioso è stato celebrato nella Chiesa di San Giorgio a Salerno ed è proseguito per il ricevimento nella "Tenuta Porta di Ferro" in località S.Lucia di Battipaglia.A Giuseppe, dirigente della Comer Industries con sede a Reggio Emilia, e a Chiara auguriamo una vita matrimoniale serena, felice, prospera e densa di successo in campo professionale. Anche se per un giorno solo,il 24 agosto, abbiamo avuto il piacere di ospitare il nostro amico Mario Longo sbarcato a Roma per il matrimonio di suo figlio Vito e ha voluto cogliere l'occasione per una scappatina a Panni, il luogo dove ebbe i natali e dove ha vissuto la sua gioventù e tanti momenti indimenticabili della sua vita. Ha avuto modo, comunque, di incontrare e salutare tanti amici nonché parenti la sera al castello, dopo una cenetta a casa dello scrivente di antica tradizione pannese: spaghetti aglio e olio con peperoncino,pupain fritt, pizza di patate al forno,seppia indorata ripiena al forno e...altro. Ovviamente, al fine di aiutare la digestione, abbiamo dovuto fare parecchi giri al castello fino ad ora tarda, dopodiché, affranti e stracchi, ma felici e soddisfatti, siamo rientrati a casa per il sonno ristoratore. Alle 6,30 si è alzato, si è “docciato” e fresco come una rosa è partito alla volta di Roma da dove è volato con sua figlia per San Francisco in California per un breve soggiorno in quella terra. Il 22.08.2009 Longo Vito, figlio dell’amico e compaesano di Montreal Que Mario Longo, è convolato a nozze in quel di Ostia Antica (Roma) con la bella romana Coppola Bruna. Gli sposi formeranno la loro famiglia in Canada a Montreal Que. dove Vito lavora insieme a papà Mario. Ellegi: nuovo negozio Un altro negozio è stato aperto questo agosto a Panni che tratta articoli di Cartoleria – Giocattoli – Idea regalo in Via Fontana Vecchia n. 23 e gestito dalla bella Lucia Cotoia, figlia del geom. Giovanni e l’ins. Michelina Procaccini. Alla giovane Lucia i nostri cordiali auguri per una sempre crescente attività commerciale che per Panni significa il suo futuro, in modo particolare se queste attività le intraprendono i giovani locali. Prima di partire mi ha fatto dono del suo ultimo CD nr. 3, con brani musicali internazionali interpretati con la sua splendida voce e,infine, mi ha incaricato di salutare tutti gli amici che non ha potuto personalmente incontrare, cosa che faccio ben volentieri: TANTI CARI SALUTI A TUTTI GLI AMICI PANNESI da Mario Longo Novello pensionato Nello scorso numero del giornale annunciammo il pensionamento di Carmine Colasante, detto Lillino, coniuge della cara ed amata cugina Giuseppina De Michele, e una sera dello scorso agosto…glielabbiamofattapagare una sontuosa cena al ristorante “Old Garden” in Panni. E che cena! Anzi un pranzo…anzi ma mangiata indimenticabile, per la nostra digestione serale, e per il gran bel ricordo dei tanti ma tanti amici e parenti con i quali abbiamo gioiosamente condiviso magnifiche ore trascorse in letizia e gioia di stare insieme…senza tralasciare, ovviamente, libagioni varie. Elencare i presenti riem- Il Castello 13 ottobre 2009 pirebbe una pagina intera del giornale e da buon direttore, almeno credo di esserlo, non voglio sottrarre spazio ad altri. Lo stare bene insieme non ha età, anche in circostanze come quelle di un pensionamento di un amico ancor più se a pagare il conto è spettato al povero pensionato stesso. Grazie della serata e di nuovo auguri Lillino per il proseguo della tua vita fatta di tranquillità e serenità e…nun te facenn mett li pier ngape ra muglieret a fa survizii ra la matin a la ser cum…cum a tutt quant nuie…mannaggia a la miseria! Una stella di Panni Rina Calitri Il 13 agosto abbiamo festeggiato il 18° compleanno di Rina Calitri, figlia del nostro amico e compaesano Gianni ed Antonietta sua consorte, in largo Castello presso il Ristorante del Dio Pan dei f.lli Rucci, in una cornice di gioia e letizia che soltanto la gioventù può esprimere in pieno. Alla dolce Rina, in un paterno ed affettuoso abbraccio abbiamo significato tutto la nostra stima e la tanta considerazione per le sue molteplici doti, culturali e morali, nonché di rara bellezza, tali da considerarla fra le Stelle di Panni...quelle che brillano di più nel firmamento pannese oggi e, ne siamo certi, in futuro. APPELLO ALLA CLASSE DEL 1960 Chiunque, appartenente alla classe del 1960, voglia partecipare alla festa dei 50 anni che si terrà nel mese di Agosto 2010 a Panni può dare la sua adesione alla Sig. Montecalvo Carmelina residente in Panni alla via Cairoli 23 TEL. 0881.965367 Il Castello ottobre 2009 NOTIZIE DAL MONDO PANNESE Servizio trasporto sociale Grazie ad un dono di un furgone attrezzato allo scopo di trasporto sociale per anziani e disabili fatto dalla Croce d’Oro di Prato, alla Società Cooperativa Sociale DELTA di Panni, per la mediazione dell’ACAP di Prato, nella circostanza delle festività patronali svoltesi nei primi di luglio scorso, oggi Panni è nella possibilità di espletare un servizio di grande solidarietà verso coloro che ne hanno estremo bisogno come gli anziani e i disabili. Il sindaco di Panni Ciruolo è subito intervenuto presso l’Ufficio di Piano di Troia, capo fila nel settore in questione, inviando una richiesta tesa all’ottenimento, in tempi rapidi, di quanto necessita per l’avviamento del servizio stesso. Alla Croce d’Oro e all’ACAP di Prato, nella persona del suo presidente dr. Alfonso Lapolla, i nostri più vivi ringraziamenti per il prezioso dono e alla Società Delta, nella persona della cara signora Anna Colacone/Mauriello, presidente della società pannese, tutta la nostra stima e il nostro compiacimento per il nobile fine a scopo umanitario: aiutare chi ne ha bisogno Graffidell’anima Il giorno 19 agosto2009 nella sala parrocchiale è stato presentato il volume in versi Graffi dell'anima di Lorenzo Morra. Ha introdotto la manifestazione l'assessore alla cultura del Comune di Panni dottor Rocco Gesualdi al cui intervento di saluto e di ringraziamento ai presenti e all'Autore si sono succeduti gli interventi dell’assessore alla cultura di Orta Nova (FG) sig. Aldo D’Agostino e del poeta ortense Nicola Di Stasio che hanno auspicato una sorta di gemellaggio culturale tra i comuni di Panni e Orta Nova. Il prof. Vito Alfonso Zelano, in qualità di critico ha illustrato i versi di Morra con parole di plauso per la sua poesia scritta col cuore, intimistica e personale, ma ricca di sentimenti universali. Quindi al dolce suono della chitarra del maestro Renato De Michele sono state lette alcune liriche dallo stesso Autore, dall'attrice pannese Cocciardi Paola e dalla prof.ssa Maria De Michele. Il pubblico presente ha applaudito gioiosamente prima di prendere parte ad un simpatico brindisi augurale con l'Autore e i Relatori. Grazie Lorenzo! Prof.ssa Maria De Michele Echi letterarti del Novecento Italiano di Vito Procaccini Relatore: prof. Vito Alfonso Zelano Di tutti gli eventi che hanno caratterizzato l’estate “pannese” uno ha particolarmente colpito, non perché sia stato l’evento più importante e più riuscito, ma perché ha aperto uno squarcio di cultura negli animi delle persone. Nella sala San Giuseppe della Chiesa Madre di Panni alle ore 18,30 del 20 agosto, dopo i saluti del Sindaco Pasquale Ciruolo ed il significativo intervento della prof.ssa Falina Martina Marasco, responsabile delle “edizioni il Rosone”, il moderatore rag. Pietro De Michele, direttore de “Il Castello”, ha invitato il prof. Vito Alfonso Zelano, quale relatore, a presentare il libro di Vito Procaccini “Echi letterari del Novecento italiano”. Il relatore ha messo in risalto la capacità dell’autore che da esperto economista, diventa un appassionato ricercatore ed umanista specialmente degli scrittori del “900 “ italiano, analizza di questi le opere più importanti e con grande acutezza attribuisce ai personaggi che le animano caratteristiche di vita e di presunta interiorità. L’autore usa un linguaggio forbito, nobile e di facile comprensione quando recensisce le opere dei vari narratori da Gabriele D’Annunzio a Piran- 14 dello, Ungaretti, Italo Svevo , altri narratori ed in particolare i nostri conterranei Maria Teresa Di Lascia ed il pannese Antonio Calitri ( di alcuni di questi sono state lette dalla neo dott.ssa Paola Cocciardi specifiche note dell’autore tratte dallo stesso libro). Il numeroso pubblico presente ha seguito con grande interesse la relazione del prof. Vito Alfonso Zelano che ha definito “Echi letterari del Novecento italiano” un libro ben strutturato che può considerarsi oltre che un saggio anche un’antologia da valere ai fini didattici per gli studenti e per coloro che amano la letteratura. Ha, inoltre, colto l’occasione per invogliare soprattutto i giovani a studiare, ad acculturarsi ed affrontare la vita con la sicurezza del “sapere”, asserendo: “ Non nutrite solo il corpo ma ricordate che è importante nutrire lo spirito e la mente perché impoverire la cultura arricchisce l’ignoranza”. Borsa di Studio Progetto Erasmus Abbiamo saputo da papà Tonino Procaccini che la figlia Carmela Bibiana trovasi in Francia per motivi di studio, per il tramite di Facebook l’abbiamo contattata e le abbiamo chiesto il motivo dei suoi studi in Francia e lei ci ha così gentilmente risposto: “il progetto Erasmus permette a noi studenti di trascorrere un periodo di studio (da 3 a 12 mesi) presso un Istituto di Istruzione Superiore di uno dei 27 Paesi dell'UE. La borsa di studio viene assegnata prioritariamente a tutti gli studenti di madre lingua italiana e la richiesta di mobilità potrà essere presentata per un massimo di 4 destinazioni. (Come prima scelta avevo messo una città della Svezia, seconda Orleans, terza Madrid e quarta Pontoise sempre in Francia). La graduatoria di merito viene formulata secondo questi requisiti:attinenza dell'area prescelta con il proprio indirizzo di studio grado di conoscenza della lingua straniera del paese ospitante comprovata dai test linguistici merito accademico. Ho fatto i vari test e verso la metà di aprile è uscita la graduatoria nella quale c'era scritto il mio nome con accanto la destinazione Orleans ed eccomi qui”. NOTIZIE DAL MONDO PANNESE Festival Canoro dei Bambini Anche quest’anno si è svolto l’ormai tradizionale Festival dei bambini la sera del 24 agosto e come sempre con la nota maestria di Gianni Liscio, nonché grande pazienza ed abnegazione, personale e dei suoi collaboratori, come le brave e belle presentatrici Gisella Manes e Federica Camarra. Questa manifestazione mi commuove in quanto rivedo mia figlia Ivana, nel 1978, esibirsi con la canzone di Little Tony “Un cuore matto” e…nel 2008 ho visto sua figlia Serena, la mia dolce nipotina, sullo stesso palcoscenico e, sono certo, che queste sensazioni e ricordi sono nella mente di altri genitori di allora e oggi nonni. E’ in queste cose che si vede la Vita che scorre, il Tempo che passa…e se ne va. Nella manifestazione di quest’anno è da rimarcare l’affettuoso omaggio ad uno degli artefici di questa bella manifestazione: Tenucciedd... Tonino Croce, immaturamente scomparso ma mai dimenticato per le sue alte doti personali nonché artistiche, basti pensare alla canzone ormai divenuta l’inno di Panni, “Panni è nu bell paes”, il cui testo musicale fu scritto nel 1982 dall’attuale Maestro della Banda Alfonso Mansolillo e le parole dal compianto Tonino che ha fatto il giro di tutto il mondo pannese. Giustamente quella sera il popolo pannese gli ha tributato un doveroso omaggio per il tramite del Sindaco Ciruolo, del dirigente scolastico prof. Vito Alfonso Zelano, dal fratello Carlo e dalla sorella Grazia e, quale amico e organizzatore da sempre del festival stesso, Gianni Liscio. Toccante il riascolto della canzone “Mi scappa la pipì papà” cantata, si fa per dire, dal duo Pasqualino-Gianni, di circa sei anni, il primo oggi Sindaco e il secondo Maestro della Banda di Panni, presentati dalla voce inconfondibile di…Tenucciedd. Anche se il Tempo passa il ricordo …resta. Anche a Montreal la Festa dei Santi Patroni Finalmente quest’anno, dopo 4 anni di assenza completa dal giornale e quindi dal mondo pannese, il 23 agosto abbiamo avuto notizia e foto dei festeggiamenti in onore dei nostri Santi Patroni promossi, da oltre 30 anni, dalla ASCAP di Montreal Que., grazie ad una gentile compaesana con cui piacevolmente ci scambiamo notizie, pareri e, anche, foto su Facebook. La ringraziamo a nome dei Pannesi che vogliono continuare a sapere quanto accade alla gente pannese nel mondo, maggiormente se trattasi di Associazioni come nel nostro caso, a prescindere dai rapporti personali intercorrenti tra chi è tenuto a pubblicare tali informative e chi è, invece, tenuto a fornirle. Noi siamo tenuti a pubblicarle ad altri spetta fornircele. Nella targa consegnata a mio nome dall’ASCAP nel 2003 infatti si legge: “ Che il legame tra “Il Castello” e “l’Associazione Sociale e Culturale Amici di Panni” sia sempre vivo e costante.” Ma ciò risale all’anno 2003 e a scrivere la didascalia fu un grande pannese di Montreal, il prof. Tony Colannino immaturamente scomparso poco dopo e... con lui se n’è andata la gran parte della Socialità e della Cultura pannese di Montreal. Il Castello 15 ottobre 2009 Richiesta evasa Caro direttore, scusami se ti invio questa foto, se riesci a trovare un ritaglio all'interno del giornale e vuoi pubblicarla ne sarei contentissimo. Il 30 settembre 2009 ad Orsara di Puglia si è esibito in concerto Luca Carboni che ha cantato magistralmente per quasi due ore con grande contatto con il pubblico. Io non potevo mancare. Nella foto da sx Liscio Michele Pio, Spada Antonio e il cantautore bolognese Luca Carboni". Tony Spada Presdidente ASCD Panni. Ogni vostro desiderio per me è un ordine: eccoti accontentato. Ad Orsara di Puglia Luca Carboni? Lo avte prenotato per il prossimo anno a Panni? Ovviamente a spese dell’ASCD Panni! MAGARI! Punti di vista “Dal basso verso l’alto Foggia è molto più bella”. La dichiarazione non è stata rilasciata da un operaio intento nella manutenzione della rete fognaria, ma dal fotografo foggiano Luca De Michele. Il suo sguardo attento e originale sulla nostra città sarà in mostra da mercoledì 14 a sabato 24 ottobre nei locali del Guggenheim Cafè in viale di Vittorio 33, a Foggia. Punti di vista è la prima mostra di Luca De Michele (che da oltre un anno è anche uno dei fotografi di Viveur) e si compone di quasi quaranta stampe in bianco e nero che ritraggono scorci più o meno noti della città che i visitatori si divertiranno a riconoscere da un’angolazione diversa. Fotografie capaci di restituire una bellezza nascosta a chi frettolosamente, e magari con le cuffie dell’iPod a manetta, percorre la città senza degnarsi di regalarle un vero sguardo. Luca, invece, dona il suo punto di vista. L’esposizione, organizzata dall’associazione Music and Colors, potrà essere visitata negli orari di apertura del Guggenheim Cafè. Info: 347.5611908 - www.lucademichele.it Il Castello LUTTI... ottobre 2009 16 > > > > > > Vito Rainone nato a Panni il 13.09.1925 morto a Panni il 03.07.2009 Michela Montecalvo ved. Lapolla morta a Panni il 24.08.2009 Montecalvo Francesco di anni 87 morto a Panni il 24.08.2009 Michele Liscio di anni 73 morto a Toronto Ont. il 03.09.2009 Giuseppina Lusi in De Luca nata il 16.06.1944 e morta a Campobasso il 05.09.2009 Lapolla Nicola nato a Panni il 18.11.1922 morto a Boston Mass. il 25.09.2009 Antonio De Cotiis Arrivederci papà, ora che hai iniziato a godere della felicità eterna ed hai riabbracciato quanti ti hanno preceduto, intercedi per noi che ti abbiamo voluto un mondo di bene e continua ad ascoltare le nostre necessità, le nostre ansie e i nostri bisogni. I figli a perenne ricordo > di anni 50 morto a Panni il 03.08.2009 Saluto ad Anna Caraglia in Rainone Inizio con un ringraziamento al Direttore del giornale, Pietro De Michele, per avermi dato l’opportunità di esprimere questo pensiero che vuole ricordare la straordinaria Anna, moglie di Antonio Rainone e madre di Nicola e Raffaele (ricongiunto, ora alla sua mamma) purtrop> po, venuta a manmorta a Prato care a Prato nella il 07.09.2009 mattina presto del 7 settembre scorso. Parlo di una persona veramente buona, spontanea e con uno spirito sempre fervido. Quando d’estate, tornava a Panni nella sua casa, situata sotto il Monumento…animava con il suo fare e il suo sorriso quell’angolo di paese. E... non dimenticherò mai la sua sincera amicizia, quando io e la mia famiglia ci trasferimmo a Prato (1977), dimostrandocela con un’ accoglienza foderata di disponibilità e bontà uniche, facendoci sentire di casa. Ciao cara Anna e grazie di tutto, ma in particolar modo per la tua grandiosa semplicità e l’ immensa generosità. Luciana Bianco - Prato Raffaele Rainone Te ne sei andato. Te ne sei andato davvero! Non riesco a capacitarmi. Mi aveva detto tuo fratello Vito che stavi male, ma ero certo che ce l’avresti fatta tu, che hai forgiato il ferro ed altri metalli, tu, che hai avuto ragione di tante difficoltà della vita. Ciao, Filuccio, amico mio! I ricordi della mia infanzia si legano a te, animatore dei giochi del nostro gruppo con Michele Calitri di Bonaventura e Francesco De Luca. Tu di solito eri il garante dello svolgimento regolare del gioco che si eseguiva: bastava il tuo sguardo bieco per ristabilire il rispetto delle regole in premessa pattuite e accettate. Filuccio, ti ritrovai nella nobile attività fabbrile, attività onerosa che però non scalfiva il tuo ottimismo. Ti ritrovai > all’ENPAS di Foggia, allo sportello delle Relazioni con il nato a Panni Pubblico: non eri il solo a esplicare questo compito, ma il 28.06.1936 davanti a te c’era sempre la fila, perché le persone morto a Foggia apprezzavano la tua competenza e la tua disponibilità. Ti il 18.09.2009 ho rivisto a Panni nella tua nuova condizione di nonno e fui contento, Filuccio caro, della tua gioia, del tuo entusiasmo. Ora mi rimarrà indelebile la scena intorno al tuo feretro: Giuseppina, la tua consorte affranta dal dolore, e i tuoi figli Enza, Carmela e Michele fissavano le tue sembianze come per carpirle al tempo, mentre attoniti ti “vegliavano” i fratelli Vito e Tonino, la sorella Anna e gli altri familiari. Grande è stato il concorso di amici e conoscenti per darti l’estremo saluto, perché grande è stato il tuo impegno sociale e ricco il tuo “bagaglio” di umanità. Addio, Filuccio! anzi arrivederci! Ci ritroveremo lassù e, liberi da ogni affanno, potremo ricomporre il nostro gruppo e riprendere i giochi della nostra infanzia nei prati celesti. Prof. Leonardo De Luca Due personaggi singolari: Leone e Ruggiero Cocciardi La via, che divide in due il paese, collegando Largo Crociate (la Taverna) con la zona della Chiesa Madre, è nobilitata con l’appellativo “corso” ed è intitolata a Vittorio Emanuele II. Meritato riconoscimento per tanti aspetti, che le danno e le davano prestigio: processioni, cortei, cortei funebri, monumento ai caduti, negozi e botteghe artigianali. Un punto vendita davvero interessante era quello di Leone Cocciardi, sito pressoché a metà dell’erta salita. Lì si vendeva di tutto: alimentari, liquori, coloniali, materiali da costruzione, cuoi, saponi; era merceria, fondaco e persino oreficeria. E’ opportuno, quindi, tirar fuori dalla penombra del ricordo, che con il tempo si può affievolire, i protagonisti di questa attività commerciale, dicendo subito che è rapportabile agli odierni supermercati. Se in altri punti di vendita, anche se specifici, non travavi qualcosa, subito ti sentivi dire: “Hai visto da Leone?” I prezzi? concorrenziali! La qualità della merce? buona o al più affiancata al prodotto più economico. Il negozio, con il portone a due ante e ad apertura esterna, era sormontato da una sorta di architrave ligneo, che seguiva l’andamento curvilineo del portale e recava dipinto un robusto leone e la scritta “IL LEONE / NON SI VINCE”, così nella carta intestata, vignetta antesignana dell’odierno logo, di cui si fregiano ditte ed enti pubblici. Semplice la spiegazione: in un ...RICORDI E ATTUALITA’ periodo critico per l’approviggionamento il Cocciardi era dato sull’orlo del fallimento dai negozianti concorrenziali. Così non fu perché Leone, laborioso qual era, si diede tanto da fare che la spuntò. Leone in effetti si chiamava Carmelo Leone, era nato nel 1878, aveva studiato da geometra e si sposò nel 1905 con Colomba Roberto, di undici anni più piccola di lui. Il matrimonio fu allietato da una ricca prole: Lucia, come la madre di lui, del 1906; Concordia, come la mamma di lei, del 1908; Lionella del 1910, deceduta a 5 anni; Domenico, come il padre di lui, del 1912 e che per rispetto chiamavamo Don Mimì per la sua cortese disponibilità verso il pubblico nelle sue mansioni di esattore comunale; Lionella del 1915; Gilberto del 1918, che aprì un negozio nella stessa via, vendendo, tra l’altro, un sapone di buona qualità e di prezzo conveniente; a seguire Esterina, Amelia e Ruggiero; ed infine Giuseppina, come il nonno materno, ed Eleonora, entrambe alquanto più giovani dell’ultimo fratello. Chi non ricorda al banco degli alimentari o dell’oggettistica le belle Pinuccia e Norina? Calamitavano l’attenzione del pubblico maschile, ma erano care a tutti per gentilezza ed affabilità. E se Pina era richiesta per la sua competenza nel consigliare il cliente, Norina affascinava con il suo ineffabile sorriso. La gestione del negozio “di Leone” passò a Ruggiero il quale seppe tenere alto il prestigio dell’avita attività commerciale. Egli nel febbraio del ‘48 convolò a nozze con Filomena Mauriello, una “signora” sensibile, romantica e che, tra l’altro, suonava con competenza il pianoforte di famiglia. Ella diede ai Cocciardi due figli, Leoncino, dottore in ostetricia e ginecologia, e Colombina, insegnante di scuola primaria. Nel ‘49 - sia detto per inciso - Pinuccia sposava il fratello di Filomena, Flavio, geniale costruttore, uomo di tanta bontà. Ruggiero, combattente nell’ultimo con- flitto, fu prigioniero in Germania e responsabile di connazionali in un campo di concentramento. Egli si adoperò per rendere meno dura la prigionia dei suoi commilitoni e riuscì persino a salvare alcuni di loro, che avevano tentato la fuga. Meritò per questo non solo la riconoscenza degli interessati, ma, a guerra finita, anche un diploma di croce al merito di guerra. Nell’attività professionale Ruggiero fu dirigente dell’Unione Provinciale di Commercio e Turismo di Capitanata, contribuendo a disciplinare obbli- Il Castello 17 ottobre 2009 ghi e diritti degli esercenti. Una targa d’argento di questo sodalizio plaude al “DIRIGENTE BENEMERITO”, mentre i soci “motu proprio” gli mostrarono riconoscenza con un diploma/attestato. Infine per “particolari benemerenze” egli il 2 giugno 1974 ricevette l’onoreficenza di CAVALIERE AL MERITO DELLA REPUBBLICA ITALIANA. Ruggiero Cocciardi: un uomo di grande statura, onore e vanto per Panni, una gloria della nostra Italia. Prof. Leonardo De Luca Il triangolo della morte Com’è risaputo, esiste il triangolo delle Bermuda, così detto per indicare l’area del Mar dei Caraibi che comprende le Bahamas, le isole Bermuda, Portorico e Cuba, dove sono scomparsi nel nulla tante navi ed aerei, e “il triangolo della morte”, da me così battezzato, che si estende per meno di una diecina di chilometri nel territorio tra Savignano Irpino e Monteleone di Puglia per la presenza delle discariche a cielo aperto di Difesa Grande, chiusa dopo essere stata riempita con circa 1.500 tonnellate di rifiuti di ogni sorta, quella di Pustarza in piena attività con uno sversamento di rifiuti oggi pari a 200 tonnellate, quasi due vasche delle cinque previste con un tonnellaggio totale pari a 700 tonnellate e, a meno di tre chilometri da esse, sorge, quasi nascosta alla vista del passante ignaro, una discarica di farmaci scaduti, la SMAI, che provvede alla distruzione di questi farmaci, come e in che maniera non si sa, ma vi provvede, e da anni, con tanto di legalità, di consenso governativo, centrale e locale. In un territorio che, esagerando, ha in linea d’aria un perimetro triangolare di una decina di chilometri, sorgono quindi tre mostri del genere e, con mia grande sorpresa e stupore, quello stesso territorio è densamente popolato, sorgono infatti, ville e villette rurali; non sono più masserie come una volta, ma costruzioni di fattura pregevole e abbelliscono il paesaggio. I terreni sono coltivati intensivamente dai locali agricoltori con macchine ed attrezzi all’avanguardia nel settore agricolo ed evidentemente danno sostegno a quelle famiglie che sono costrette a vivere in quella zona. Ultimamente è stata eseguita una indagine conoscitiva su quella popolazione sulla sua mortalità ed è emerso che (udite!...udite!) quasi il 90% di essa muore a causa di CANCRO!!! Ecco il “triangolo della morte” regolarmente programmato, approvato ed imposto, anche con la forza pubblica, ad una parte di cittadini, più di trecento, a cui, nel contempo, si è data, scientemente e consapevolmente, la condanna a morte. Guardando quelle terre, con tanta amarezza nel cuore, mi chiesi: “…e se qui si trasferisse Montecitorio, Palazzo Madama, e perché no, il Vaticano, insomma tutto il “potere liberal-democraticoreligioso” italiano, non sarebbe una bella idea?”. Una sottile vocina mi entrò nell’orecchio sinistro sussuranndomi: “Uè Piè…strunz si…ma fess no!”. E, si sa, l’Italia è una nazione dove il popolo è sovrano…ma a governarlo sono sempre quei pochi…e sempre gli stessi. Chiudo con un’ultima riflessione che, poi, sorge spontanea: si grida allo scandalo per la messa in opera del 2° parco eolico in territorio pannese, senza tener conto di ciò che è davanti ai nostri occhi... a qualche chilometro dalla nostra amata Panni. Il Castello ottobre 2009 LA POSTA 18 Ansante direttore, Le continue manifestazioni, in programma a Panni nel mese di agosto, ti hanno visto presente ovunque, sembravi un treno nelle tue sgroppate, pur di non perderti un appuntamento culturale. La logorrea di qualcuno, non mi ha portato ad essere lassista; tengo a precisare, a conferma di quanto me lo hanno chiesto, che sono stato io il primo pannese a pubblicare 2 volumi di poesie in vernacolo con una raccolta poetica di 60+85 elaborati e non altri, il tutto è documentato, come risulta dalle divulgazioni espresse. Che poi il mio dialetto a sonorità di parole, sia stato male recepito dai locali, è un altro discorso, comunque il vernacolo ha fatto i primi passi con me, poi, si sono succedute altre pubblicazioni. Non vado oltre perchè noi pannesi dobbiamo essere uniti ma suppongo che rispondere con una frase manzoniana sia lecito: ai posteri l'ardua sentenza. La manifestazione per i Caduti in Guerra è giunta al nono anno ed il Sindaco, come al solito, ha messo a disposizione la banda, affermando gli Alti Valori Militari di questi prodi eroi al servizio della Patria. Vi sono stati diversi interventi al Monumento e il direttore del Giornale, attento e sensibile, si batte per istituzionalizzare detta giornata. Saverio Procaccini ha parlato del soldato e dei pericoli che affronta. L'avvocato Costanzo De Michele ha discusso di libertà ma con una Italia Unita senza barriere, ammonendo chi intende ostacolare l'idea di Patria, che deve essere comune sia al Nord che al Sud. La voce del Presidente Francesco Mastrangelo ha voluto sottolineare il delicato lavoro, svolto dal precedente Sindaco De Luca, che ha fruttato l'aggiunta di oltre 20 martiri non presenti sulle lastre di marmo. Ma il momento più toccante è stato quando ha letto alcuni passi del libro "Appennino" dell'ex politico Leonardo all'entrata in guerra dell'Italia nel 1940, acquisita nei pressi di un torrente nei pressi del domicilio di campagna, lo scampanellio di campane e le carezze di sua nonna per non intimidirlo. Rilevante la narrativa di Leonardo De Luca, che ha rotto un silenzio che durava da oltre 40 anni dall'ultimo libro del Calitri. Personalmente mi sono cimentato in una poesia da me scritta, dedicata alla Disperazione delle madri dei Caduti, che allego. Mi va di sottolineare la presentazione del testo del critico d'arte Vito Procaccini, perchè negli "Echi del Novecento Italiano" ha inserito il pannese Calitri, palesando la sua verace pannesità. E poi gli scroscianti applausi della zona Mercato fanno ancora oggi eco per la compagnia teatrale pannese nella recita: "Non ti pago" di Eduardo De Filippo, ma bisognava pagare il biglietto per l'elevata interpretazione da parte di tutti. Au revoir e buona permanenza a Panni per Corinne. Donato De Michele from Panni O.N.A.S 1648/DM – Torino Caro Donato abbiamo lungamente discorso sul vernacolo pannese precisandoti che la sera della recita “Non ti pago”, durante una pausa d’intervallo tra un atto e il successico, lessi una poesia di Leonardo De Luca in pannese e dissi, e qui lo confermo per iscritto, che, a mio modesto avviso, il vernacolo sia scritto che orale del poeta scrittore ex sindaco di Panni, è il meglio che ci sia stato fino ai giorni nostri, che sia stato il primo o il secondo a cimentarsi nel vernacolo pannese, poco conta. Per quanto attiene alla manifestazione in onore dei caduti in guerra mi sono espresso chiaramente nel mio intervento e, ancor più, nelle prime pagine di questo numero. Non io, bensì il Comune di Panni, la manifestazione in argomento, l’ha già, e da tempo, istituzionalizzata…sempre che la memoria mi assiste…ancora. Per il resto concordo pienamente. * * * * Un pomeriggio di Agosto 2009 dal mio balcone di via Roma ho assistito ad una scena insolita per Panni. Una ragazza si era fermata per raccogliere gli escrementi del proprio cane, fornita di tutto il necessario. Le ho gridato i miei complimenti e sono scesa a chiedergli il nome. E' la signorina Claudia IORIO, cui vanno l'ammirazione e le lodi mie per ora. Spero che il suo esempio venga seguito. Aumentano il numero delle persone stanche di vedere le strade sporche. Non si può aspettare che la pioggia le lavi! Prof.ssa Maria De Michele da Pordenone Alle tue, cara cugina, si aggiungono le nostre lodi alla gentile signora Iorio, un vero esempio di civiltà ed igiene pubblica cui tutti si dovrebbero uniformare, lo scrivente per primo. Mi corre l’obbligo di segnalare, però, anche un altro esempio, uno di tanti, di mera inciviltà occorso sempre a Panni nell’agosto scorso. La foto è più che significativa. Una cucina gettata di peso in un cassonetto per la raccolta d’immondizie “a la giratora re li pulmann”, sotto casa mia. Il Comune di Panni, come tutti i comuni d’Italia, effettua il ritiro di questi rifiuti speciali, previa telefonata con un pagamento di Euro 20,00 a pezzo e li trasporta presso la stazione di stoccaggio a destra dell’entrata in paese. Periodicamente il comune di Deliceto, centro zonale per la raccolta di tali tipi di rifiuti,con mezzi propri, li preleva e li porta presso il centro di raccolta di sua competenza e per questo servizio prende Euro 17,00 a pezzo. Non so in altri comuni d’Italia come la materia è trattata, mi si è detto che a Milano, per esempio, tale servizio è gratuito. A Panni no! Quindi l’incivile notturno “gettatore” della cucina nel cassonetto ha risparmiato Euro 20,00 ma ha pagato cento volte tanto in termini di civiltà e vivere in regime condominiale, Panni non è altro che un grande condomino, e, scommetto che nella città dove risiede esegue diligentemente la raccolta differenziata, ma Panni la ritiene una pattumiera dove è lecito buttare tutto…anche la propria dignità. Già proprio un grande condominio i cui regolamenti dovrebbero essere ben noti a noi “cittadini” perché o li rispettiamo o ce li fanno rispettare. A Panni, invece, queste regole se ne vanno in fumo e allora, tanto per citarne alcuni, si parla in casa o fuori di casa con un timbro vocale che si sente a un minimo di 1 Km., stessa cosa dicasi per radio e televisioni, indifferentemente se sono le due del pomeriggio o della notte, l’uso dell’auto anche per “fare la pipì” e perché no, anche, a tutto volume con gli annessi diabolici stereo con la solita ed unica musica: tum tum tum, lasciare giocare i propri bambini per strada, ben mie iè carn ca cresc, anche nelle ore dalle 14,00 alle 16,00, mentre i genitori riposano, giustamente, beatamente dentro casa: chissà perché poi ci da fastidio il chiasso dei bambini degli altri e non dei nostri. Se, poi, aggiungiamo i danni “dopo il passaggio” delle orde turistiche agostane, quali cestini estirpati messi ai pali dei lampioni non più di un mese prima al castello, bacheche dell’itinerario turistico, sempre al castello, spaccate o danneggiate ed altro il conto di esempi civiltà-inciviltà sta nella misura di 1 a 100. Pertanto lode a chi lo merita ma biasimo a chi altrettanto lo merita. LA POSTA Il Castello 19 ottobre 2009 Quando ero un bambina verso il 1955, i miei nonni mi diedero una cartolina di Panni spedita dalla sorella di mio nonno, Maria Giuseppa De Santis, era stata scritta ai primi anni del 1920. E 'stato un bene caro, allora non sapevo se la città era sopravvissuta alla guerra, o se si trovava in Italia, ma la cartolina rappresentava una connessione tangibile alla città in cui entrambi i miei nonni erano nati e dove ognuno di loro aveva sorelle. Anni più tardi, da adulta, ho iniziato ad interessarmi di genealogia. Con l'avvento di Internet, ho pensato che avrei potuto essere in grado di trovare i discendenti di quelle sorelle che erano rimaste a Panni. Ho seguito molte fonti, ho inviato una lettera alle autorità italiane, e alla fine ha trovato la posizione di Panni su una mappa nei Musei Vaticani, ma lì giunsi alla fine della mia ricerca, perché non sapevo chi queste sorelle avevano sposato. A quel tempo non sapevo che le donne tenevano i nomi da nubile in Italia. Passarono gli anni e ho voluto provare di nuovo. Ho inviato una lettera al Parroco della Chiesa Madre di Panni e una al Municipio, e poi ho aspettato. Allo stesso tempo, un mio amico da New York è andato in crociera, quando tornò, mi chiamò per dirmi che aveva incontrato una coppia formidabile che viveva nel Rhode Island, dove vivo anch’io. La moglie era nata in Italia. Il mio amico suggerì di recarci tutti insieme a New York quando lei era lì in una visita successiva. Diversi mesi dopo ho incontrato Joanne Mansolillo e suo marito Arthur Venditelli. Mi disse: "Mi rendo conto che i vostri nonni provenivano dall’ Italia. Quale città? "Ho risposto," È solo un piccolo paese, sono sicura che non ne avete mai sentito parlare. Si chiama Panni ". Sorprendentemente, esclamò," Io sono nata a Panni! ". Mesi dopo li ho invitati a pranzo. Joanne mi ha portato una copia di due anni prima del giornale “Il Castello”. Quando sono andata a casa, stavo guardando il giornale e ho scoperto un articolo e una piccola foto della sorella di mio nonno, Eufemia De Santis. Inviai una e-mail al direttore del giornale che subito mi mise in contatto con la persona che scrisse quell'articolo perché era chiaramente un mio parente, perché la chiamavano Zia. In attesa di una risposta, ho ricevuto otto pagine da Padre Antonio dettagliando tutti i miei antenati di Panni iniziando dai miei bisnonni su entrambi i lati (DeSantis e Carchia), i nomi di tutti i loro figli e con chi e quando si sono sposati. Padre Antonio mi mostrò anche la mia lettera di Pietro. Quella stessa settimana ho ricevuto una e-mail da Pietro De Michele dicendomi che era mio cugino, perché Maria Giuseppa De Santis era sua nonna! Poi ricevetti anche una e-mail da Renato De Michele. La fortuna ha voluto che, Joanne e Arthur organizzarono un viaggio a Panni quell'anno (2003) per visitare la famiglia durante il mese di agosto. Mi invitarono a unirmi a loro e organizzarono un posto per me per il soggiorno a Panni. E 'stata un'occasione che non potevo assolutamente perdere, la possibilità di viaggiare e raggiungere il paese dei miei nonni con qualcuno che parlava italiano per aiutarmi a parlare con i miei parenti era veramente unica. Come si dice, il resto è storia. Una volta a Panni ho incontrato Pietro e Renato De Michele, Maria Teresa Rainone e sua figlia e il figlio, Giuseppina e Luigi De Michele, e un’altra cugina, Maria De Michele. Fui adottata dalla famiglia Mansollillo e trattata come un membro della loro famiglia. Ho incontrato anche una zia, zio e cugino da parte di mia nonna , Lucietta Zelano, Giovanni Stabile e Mimmo Norcia e sua moglie Elena, il figlio Marcello e la figlia Antonella. Ho condiviso vecchie fotografie dei De Santis e le famiglie Carchia in Rhode Island e tutti i loro cugini. Sono stati i dieci migliori giorni della mia vita! Mio marito Carlo ed io abbiamo visitato brevemente Panni anche in una sola giornata in altri viaggi in Italia, ma poi molte coincidenze incredibili si sono verificate. Dopo la mia visita del 2003, ho cominciato a studiare l'italiano. Ho scritto lettere a Zia Maria Teresa e Maria De Michele, che correggeva i miei errori. Mi sono tenuta in contatto con Mimmo Norcia via e-mail, ho migliorato il mio italiano. Poi, nel 2008 il figlio di Giuseppina Fabio, ad un'ora di distanza da casa mia in Rhode Island, si sposò a Boston e con la madre Giuseppina ho cominciato a corrispondere via e-mail. Nei primi mesi del 2009 mi invitò insieme mio marito a soggiornare nella sua casa di Panni. Anche se il mio italiano è ancora piuttosto rudimentale, abbiamo accettato. Durante i dieci giorni in visita a Panni nello scorso mese di agosto abbiamo colto tanta emotività e sentimentalità. Mio marito giura che io conosco tutti o sono parente a tutti a Panni! Dal momento in cui siamo arrivati a Napoli per gli abbracci e i saluti di Giuseppina e Renato, per gli abbracci e baci da Pietro e Zia Maria Teresa al momento dell'arrivo a Panni, abbiamo trovato tutti i parenti e tutti i loro amici molto affettuosi e calorosi nei nostri confronti. Qui a Panni è venuto questo lontano parente che voleva soddisfare tutte le loro domande e sapere tutto di loro, dove avevano vissuto e camminato e dove furono sepolti. Il paese di Panni e tutti i suoi abitanti, che ho conosciuto, mi ha adottato come se fossi nata e cresciuta lì! Ci hanno condotto nelle loro case, ci hanno invitato a pranzo da loro, hanno organizzato una festa a sorpresa per noi, hanno condiviso i loro migliori amici con noi, hanno fatto in modo che abbiamo incontrato tutti i parenti, in riunioni di famiglia e ci hanno dato tanti regali. Sembra una storia assolutamente incredibile, eppure è vera. Il popolo Pannese ha il cuore più caldo che io abbia mai incontrato. Non posso esprimere in parole semplici quanto quei dieci giorni hanno significato per me, il cui ricordo scalderà il mio cuore per sempre. Mando un grande ringraziamento a tutti voi che avete fatto si che una bambina con un sogno da cartolina si è avverato. Mi vedrete di nuovo, perché io sono uno di voi. Io sono una Pannese. Questa lettera Diane ce l’ha inviata in lingua inglese e noi, a mezzo di traduttori on line, l’abbiamo tradotta in italiano nella maniera migliore possibile. Con tanto affetto e stima nei suoi confronti e quelli di suo marito Carlo possiamo solo dirle: Ye, you are a Pannese! Il Castello ottobre 2009 TRASONNOLE E DINTORNI 20 Caro Pietro, mi chiedevo se la maggior parte dei Pannesi (e mi riferisco, naturalmente, anche a chi non è nato a Panni ma lo ama come se fosse proprio) conosce i posti più strani e particolari del nostro bellissimo borgo. Per esempio, il primo che mi viene in mente è un vicoletto strettissimo che si trova a metà del paese, tagliandolo in trasversale per un tratto di circa quattro metri e dove il passaggio è consentito solo ad una persona per volta (ma questo è facile). L’altro è un cunicolo segreto, dove ci andavo da piccola. ancora più stretto del primo e che si trovava (uso l’imperfetto, perché non so se è ancora esistente) sul retro della vecchia chiesa, quella di fronte alla casa di zio Gerardo, il Maestro di Musica. Ci sono strade e vicoli che sicuramente non vengono percorsi, perché fuori mano, ma che comunque devono essere conosciuti dagli ospiti adulti e da quelli più giovani. Se si ha la passione per la fotografia si potrebbero realizzare foto fantastiche di scorci veramente suggestivi, interessanti e di grande effetto… Quando mi sono sposata, sono stata l’unica sposa a non fare il servizio fotografico (per l’album matrimoniale) nello stupendo scenario del “Castello”, ma ho scelto di farlo in paese, nelle strade…tra le case…che SPETTACOLO!! Così invito a scegliere le stradine, gli incroci dei viottoli, le scalinate, i muri e le pietre, anche per chi ama disegnare o dipingere e a questo proposito abbiamo già l’esempio di validi artisti che ci dilettano con le loro opere, esposte durante le mostre che vengono svolte a Panni nel periodo estivo e che rappresentano, in maniera esemplare, diversi e insoliti tratti del paese. Dunque, mi associo all’appello del Direttore rivolto ai giovani di Panni ( e ce ne sono veramente diversi : belli, intelligenti, pieni di qualità e comunque di ogni età) di amare questo posto, con il “sentire” e di conseguenza con il “creare”. Continuando…. a cercare, a scrutare queste “Trasonnole Antiche”, ascoltando il rumore dei passi riecheggianti, quando vi si cammina: ..sono le pietre dei tempi che raccontano con sincerità le storie del paese, informando gli ignari di solchi lontani, arricchendone gli animi e portando, invece agli avvezzi… la commozione per il loro ricordo che soffia ancora nel cuore e che luccica gli occhi. ..che fine ha fatto LU' PELON? Mi piacerebbe che venisse rimesso al suo posto! Quella fontanella circolare all'entrata del paese andrebbe rimossa... era bello saltellarci sopra (è sempre un ricordo d'infanzia s'intende) e bere quell'acqua buona...Fantastico, quando gli asinelli e i muli vi si abbeveravano....e quando il sole si tuffava nella vasca piena d'acqua, tutto brillava di riflessi e intorno la luce era come in un sogno..ma non stavo sognando, stavo vivendo momenti di gioia nel mio paese. Grazie a te Pietro per aver chiesto in giro ...e ahimè, immaginare a pezzi quella fontana antica mi fà strizzare gli occhi di tristezza, già presente per la notizia appresa stamani, relativa alla scomparsa di Raffaele Rainone: grande persona, nonchè padre di una mia carissima amica dai tempi dell'infanzia e...guarda caso proprio con lei, Enza e con Lucia De Cotiis (altra pannese verace e affezionata amica) saltellavamo su quella vasca di pietra, divertendoci con la semplicità e la spensieratezza di quei giorni fanciulli. Luciana Bianco da Prato, figlia di Michele re Cangiare e Elisa l’Ascules. Magnifica Luciana, da non molto tempo ho avuto il piacere di conoscerti come quella che sei “dentro di te”, oltre che come la figlia dei miei stimati e cari amici Michele ed Elisa, grazie a Facebook dove abbiamo avuto modo di affondare la nostra stima reciproca e l’appellativo “magnifica” ti calza come un abito da sera abbracciando tutta la tua persona. Le Trasonnel…Lu Pelon…le prime ci sono tutte ancora, altrimenti le case adiacenti cederebbero intorno, l’abbeveratoio, invece, essendo una antica costruzione isolata a qualcuno venne la brillante idea di toglierla di mezzo…Certamente era ridotta in cattivo stato dopo l’uso di qualche secolo, ma, com’è notorio a tutti, salvo a coloro che la abbatterono, ci sono mezzi e possibilità tali da far riacquistare pregio e valore alle antichità, basta pensare ai fossili…e riflettere. Quanto e quale valore ha oggi un oggetto antico come un fossile? A Panni nessuno! Se tu immagini che era intendimento di qualcuno, in un recente passato, di abbattere fin’anche la torre del castello (vedi foto), tentativo non riuscito per la tenace tenuta della torre, e della croce di ferro in Largo Taverna quella di fronte alle scuole (vedi foto), tentativo questo non riuscito per una vera e propria rivolta popolare che lo impedì. Teniamoc allorai quell’angioletto che troneggia nella fontana che fontana non è perché l’acqua non scorre la cui utilità resta quella di spartitraffico…”na geratora pe le machen”…per intenderci. Sono curioso di vedere dove sono stati utilizzati quelle pietre re lu Pelon, in quale splendente nuova costruzione, sono servite per dare antico fasto esterno alle modernità interne. Oggi il misto antico-moderno è una sciccheria…fa molto risalto. Grazie Luciana e benvenuta anche tu nel nostro giornale ASSEMBLEA POPOLARE DEL 22 AGOSTO 2009 TENUTA DAL SINDACO CIRUOLO Come da programma elettorale il sindaco Ciruolo ha tenuto la semestrale assemblea popolare in Corso Margherita in Panni alla presenza di un folto ed attento pubblico In sintesi i punti trattati nell’assemblea popolare: • Problema acqua risolto:per il prossimo anno previsto il pagamento a consumo individuale. • Lavori di ripristino Ristorantealbergo Monti Dauni: in attesa di rifinanziamento da parte della Provincia di Foggia. • Trasferimento della struttura di igiene mentale dall’attuale sede in Largo Annunziata ai locali del ristrutturato ex asilo in Largo Piano con probabile aumento di personale addetto. • Il Piano di Zona è stato affidato alla Cooperativa C.S.S. di Campobasso. •A breve l’appalto dei lavori al depuratore. • Nuovi 54 loculi e 150 microcellette al Cimitero delle quali 50 già in vendita. Da eliminare la compravendita tra privati. • Lavori a breve per la Pubblica illuminazione. • Pagamento di ¤. 20,00 per lo smaltimento di rifiuti speciali quali frigoriferi, lavatrici, televisori, lavastoviglie. • Il 2° Parco Eolico: dopo l’approvazione del PRIE si attende l’approvazione dei PUT (nel frattempo approvato nel Consiglio Comunale del 17.09.09) • I tempi per l’inizio della raccolta differenziata dipendono dall’A.T.O . di Deliceto. • L’A.D.I. (Assistenza Domiciliare Invalidi) ricomincerà nei modi e termini stabiliti dal nuovo programma zonale..Previsti 40 addetti al servizio per i 16 comuni del territorio. • Il Corpo Bandistico,vanto e lustro della più antica tradizione pannese avrà la sua giusta collocazione come sempre. • La Cooperativa “La Rosa” ha iniziato la produzione e la vendita di salsa con pomodori locali. • Creazione di un Centro Culturale locale presso un locale dell’edificio scolastico che possa assolvere degnamente alla destinazione socioculturale. • Un percorso turistico-religioso e a rc h e o l o g i c o ( A re a Va s t a ) è all’attenzione della Civica Amministrazione. Ringraziamenti del Sindaco alla sua Giunta e il gruppo di maggioranza che lo sostiene e tutto il personale tecnico-amministrativo che lavora per il bene di questo nostro amato paese: Viva Panni! Il R.U.S. Comune di Panni Pietro De Michele UFFICIO STAMPA Il Castello 21 ottobre 2009 COMUNICATO STAMPA DEL SINDACO DI PANNI DEL 3 OTTOBRE 2009 Si ha modo di constatare che in questi giorni, in modo particolare sul web pannese, fervono discussioni sull’argomento 2° Parco Eolico, la qual cosa ci compiace per l’attenzione rivolta da tanti pannesi, cittadini di tutto il mondo, verso la vita e le vicende che riguardano il nostro amato paese, ma, nel contempo, si ha modo di constatare anche tanta imprecisione e approssimazione nelle opinioni espresse nei vari siti pannesi. Al fine di far chiarezza sull’argomento eolico, in particolare sulla messa in esecuzione del 2° Parco, si rende noto che circa un anno e mezzo fa l’attuale Consiglio Comunale approvò il PRIE (Piano Regionale Impianti Eolici), elaborato dall’U.T.C. (Ufficio Tecnico Comunale), seguendo integralmente i dettami della legge regionale emanata dalla Regione Puglia e in data 17.09.2009 il Consiglio Comunale stesso ha approvato i P.U.T. (Piano Urbanistico Territoriale), la cui esecuzione in opera è vincolante per tutti senza possibilità di deroga alcuna. Si coglie l’occasione per ribadire l’invito a coloro che intendano avere informazioni e spiegazioni su atti emessi da questa Amministrazione a contattare la mia persona presso il suo gabinetto nel Municipio di Panni, previo appuntamento al nr. tel. 0881/965280. Per coloro che non possono accedere a questa possibilità per motivi logistici possono contattare l’Ufficio Stampa del Comune nella maniera già nota a tutti rivolgendosi al suo Responsabile e Portavoce, sig. Pietro De Michele. L’occasione è gradita per inviare un cordiale ringraziamento e saluto a tutti quei Pannesi che, pur vivendo lontani da Panni, sentono il dovere e la voglia di partecipare, con qualsiasi mezzo e maniera come quella data da Internet, alla vita sociale, culturale e amministrativa della nostra amata Panni. IL SINDACO DI PANNI Pasquale Ciruolo Una certa agitazione c’è stata così com’è normale che sia quando trattasi di decisioni che coinvolgono le popolazioni che in quei territori ci vivono da sempre e vogliono continuare a farlo in tranquillità e serenità, l’argomento energie rinnovabili, come sappiamo, va trattato con la massima attenzione e scrupolosità da parte di coloro che amministrano quei territori, tenendo presente ogni e qualsiasi normativa che regola la installazione di grosse turbine, avendo cura del minore impatto ambientale e paesaggistico locale. Il progetto del 2° Parco Eolico in territorio pannese assolve, a nostro parere, tutte le regole che disciplinano la materia. Il Sindaco, la Giunta, la maggioranza consiliare all’unisono con l’Ufficio Tecnico Comunale, sono impegnati al fine di ottenere, massimi introiti alle casse comunali ma nel contempo garantendo alla popolazione residente, e non, il diritto alla salute e quello paesaggistico. La fascia del territorio interessata al nuovo parco eolico è in Contrada Avella, parte dall’incrocio della Panni Limitoni con Accadia e Monteleone di Puglia fino alla metà della cosiddetta “Strada dei Porci”. Le pale da impiantare sono 18. Il R.U.S. - P. De Michele Ricostruzione fotografica approssimativa Il Castello ottobre 2009 RUBRICA SINDACALE ED ALTRO 22 Federazione Naz.le Pensionati - Via Trento, 42 - 71100 Foggia - Tel 0881/724400 - Fax 0881/728937 LA VERTENZA DEI PENSIONATI Il sindacato dei pensionati della CISL, la FNP, nel mese di giugno di questo anno, ha manifestato a difesa della piattaforma contrattuale. Ciò ha comportato alcuni impegni da parte del Presidente della Camera per quanto riguarda la non autosufficienza e dal rappresentante del ministero del welfare per quanto riguarda la tutela del costo della vita. La piattaforma dei pensionati, vale la pena di ricordare, ha sostanzialmente tre punti cardine: la tutela delle pensioni, anche attraverso una revisione del sistema fiscale, in particolare per le basse pensioni; un nuovo paniere ISTAT, aprendo, con i pensionati, un tavolo nazionale; l’approvazione di una legge nazionale sulla non autosufficienza (i pensionati hanno presentato un disegno di legge di iniziativa popolare) e l’incremento del fondo nazionale, per tutela di 3 milioni di non autosufficienti. Si chiede, non solo per i pensionati, di sanare una ingiustizia nei confronti dei meno abili. Escludiamo ovviamente proposte tendenti a portare le assicurazioni nel campo della non autosufficienza. L’approvazione in tempi rapidi, da parte del Parlamento, si rende urgente ed indispensabile nel senso che le famiglie non possono più reggere i costi a loro carico per il lavoro di cura dei loro familiari. Con il Governo Prodi i pensionati rag- giunsero una prima intesa quali la 14° e le risorse per la non autosufficienza, valutato insufficiente, - ma fu una base di avvio. Alla sottoscrizione dell’accordo sul welfare ci fu l’impegno di continuare aprendo la seconda fase, poi successivamente bloccato per la caduta del Governo e le elezioni anticipate. Riconoscere la seconda fase della 14° a oltre 8 milioni di persone che vivono con una pensione inferiore ai 720 euro diventa un atto di giustizia sociale. I pensionati chiedono inoltre la separazione della previdenza dall’assistenza. La piattaforma è tesa anche a difendere quelle lavoratrici/lavoratori che fra 25/30 anni andranno in pensione. All’attuale Governo furono ripresentate le richieste che hanno trovato risposte lesive della dignità delle persone, non Offerte Pro Chiesa incassate dal Comitato da Agosto 2009 a Ottobre 2009 Cimino Rocchina Panni ¤ 50,00 Simonelli Maria Panni ¤ 50,00 N.N. Prato ¤ 50,00 Rainone Angela Foggia ¤ 100,00 Montecalvo Marietta Canada $ 105,00 Rainone Raffaele,Vito,Anna e Tonino Panni ¤ 833,32 Meola Maria Australia $ 20,00 Meola Michele Australia $ 10,00 Meola Donato Australia $ 10,00 Ciarciello Giovanni Australia $ 10,00 La Rocca Antonio Australia $ 50,00 Alterio Michele Australia $ 30,00 Russo Elia Australia $ 10,00 Meola Carlo Australia $ 20,00 De Chiara Angela Australia $ 20,00 Russo Mario Australia $ 40,00 Bocchicchio Vito Germania ¤ 20,00 Labate Concetta Campomarino ¤ 100,00 Spremulli Alberto Panni ¤ 250,00 N.N. Panni ¤ 50,00 Fam. Palmieri/Gesualdi Foggia ¤ 300,00 Da “Voci al castello” Panni ¤ 20,00 Da “Echi letterari del 900” di Vito Procaccini Foggia ¤ 548,00 Al 15.09.09 ¤ 2.371,32 + Somma raccolta dal Sindaco di Panni circa ¤ 25.000,00 Per un totale al 10 ottobre 2009 di ¤ 27.371,32 +$ 305,00 A tutto Giugno ’09 le somme introitate erano pari a ¤. 34.066,91 + ¤. 27.371,32 introitate fino ad Ottobre’09 il totale in banca dovrebbe essere pari a ¤. 61.438,83 + $. Canadesi 200,00 + $. 1.200,00 + $. 305,00 da convertire in euro, salvo estratto conto bancario a conforto delle somme indicate. Elencare i nominativi delle offerte votive date al Sindaco non è possibile in quanto mancano le località di residenza dei donatori, quindi per evitare omonimie diverse, ce ne asteniamo. concertate con il sindacato, quale la social card. I pensionati non vogliono tutto e subito; vogliono essere considerati una categoria, con il loro diritto a contrattare e stabilire, con le confederazioni, le eventuali gradualità perch écoscienti delle difficoltà in cui versa il Paese, non per colpa di pensionati, lavoratrici/ri. L’auspicio è quello di riprendere, anche come pensionati,lo spirito unitario, trovando così motivi di unità piuttosto che di divisione. Questo è ciò che chiedono alla CISL al pari delle altre categorie che giustamente chiedono i rinnovi dei loro salari. Non dare risposta a questa richiesta da troppo tempo sul tavolo vorrebbe dire una ripresa di lotte sociali. LADONNA-UOMO di Vladimir Luxuria ambientata a Panni (Foggia) Francesco De Gregori La donna cannone Vladimir Propp Morfologia della fiaba Fernando Palazzi Il governo delle parole Piero Angela Gli animali soffrono?, supplemento a “la Repubblica” Tom Regan Gabbie vuote, la sfida dei diritti animali Charles Darwin l’origine delle specie “II Castello” il giornale dei pannesi Julia Pastrana una storia di sfruttamento che non conosce fine, su www.nannarel1e.blogspot.com Walter Rolfo Dai fenomeni da baraccone al Grande Fratello, ArcanA inchieste sulla magia, Rai2 Fabrizio Incorvaia Il circo continua a prendere i finanziamenti statali, “Liberazione” David Lynch The Elephant Man Marco Ferreri La donna-scimmia David Fincher Il curioso caso di Benjamin Button (film tratto dal racconto omonimo di Francis Scott Fitzgerald) José de Ribera La donna barbuta, Museo Fundacion Duque de Lerrna,Toledo Affresco anonimo di santa Liberata, Cascina Marianna, Biassono (Milano) Felice Defilippis Il Palazzo Reale di Caserta e i Barboni di Napoli N.d.R. Ci è stato segnalato, affinché ne prendessimo nota per poi parteciparla a voi tutti cari lettori, che il nostro “Il Castello” è assurto ormai ad una notorietà nazionale tale da essere addivenuto punto di riferimento storiografico di Panni,come nel caso delle ricerche bibliografiche esperite dall’autore del libro stesso, molto in auge oggi nel mondo letterario. Trovarsi in mezzo, al sesto posto addirittura, tra cotanto senno e cultura a livello mondiale, quali Francesco De Gregori,Vladimir Propp, Fernando Palazzi, Piero Angela, Tom Regan, Charles Darwin ed altri esimi autori letterari è cosa che ci compiace grandemente, e ci significa che si è ben lavorato e, quindi, se ne raccolgono i frutti. FINALMENTE UNA PAGINA TUTTA PER ME Il Castello 23 ottobre 2009 ADDIO O ARRIVEDERCI? Cari compaesani, nella vita dell’uomo c’è un inizio ed una fine, è nell’ordine naturale di quelle poche cose che l’uomo ancora non è riuscito sovvertire e meno male. Così anche questo nostro giornale volge al suo termine perché è legato in un tutt’uno imprescindibile alla mia persona che, appartenente anch’essa alla umana natura, è legata alla temporalità terrena, dove c’è un tempo per ogni fase della umana evoluzione, la fase in corso non mi consente più di portare avanti questa fatica editoriale…da solo. Le forze, le energie non me lo consentono più, l’età, la salute, la stanchezza, psichica e fisica, indicano chiaramente la impossibilità personale di continuare questo estenuante lavoro. Estenuante è il termine preciso per far capire quanto lavoro occorra per la edizione di un numero del giornale, moltiplicatelo per quasi 15 anni e, forse, riuscite ad averne una idea…forse. A coloro che sono nella possibilità di navigare in Internet lancio un altrettanto pressante invito che è quello di seguire il giornale on line al link sotto riportato: perché comunque sarà il destino del giornale cartaceo quello in Internet continuerà a svolgere la sua attività editoriale con notizie e informazioni in tempo reale: oggi è l’unica possibilità di sapere ciò che accade giornalmente a Panni e ai Pannesi di tutto il mondo, non perdetela! Mi è doveroso oltre che gradito ringraziare la Tipografia Arti Grafiche di Di Palma & Romano di Foggia, che cura la stampa del giornale da un decennio, il cui personale tutto, al fine di mantenere in vita il giornale cartaceo, ha dato formale impegno, oltre a quello di stampa, della etichettatura, impacchettatura e la spedizione delle centinaia di copie del giornale. Oltre un decennio di leale rapporto cliente-azienda ha formato una sintonia armonica nel lavoro e una stima personale più unica che rara. La mia riconoscenza è senza misura per tutti loro, ma, in particolare, consentitemi, nei riguardi dell’ormai mio giovane “figlioccio-impaginatore” di centinaia e centinaia di pagine di questo giornale, dei calendari e di tutti i testi librari pubblicati, Tommaso: a lui dobbiamo “Il Castello” Il Giornale dei Pannesi! Ribadisco il mio GRAZIE a tutti, e prego la Madonna del Bosco che ci continui ad assistere con l’amore materno di cui ci è stata sempre dispensatrice… BUONA VITA… A TUTT LI PANNIS! Gli amici della tipografia: da sinistra Michele Romano, Fabio, Tommaso il “figlioccio-impaginatore”, Enzo di Palma, Franco, Paolo. In alto Giovanni e Giuseppe L’ho fatto con tanto piacere ed entusiasmo, sono più che soddisfatto per il lavoro, perché tale esso è, svolto pro Panni e Pannesi in tutti questi anni, ricevendo in cambio tanta stima ed affetto il cui valore è inestimabile e perenne, nel nostro giornale si configura Panni e la Pannesità tutta, in esso siritrova la nostra stirpe, il nostro orgoglio, la nostra fierezza di essere “Pannesi”. E’ UN ADDIO O UN ARRIVEDERCI? Non dipende da me! Ma da tutti voi! E’ un addio per le motivazioni sopra descritte, ma può essere un arrivederci qualora, prima di tutti, la Redazione di Panni si impegna a svolgere tutte quelle attività editoriali in loco che gravano pesantemente sulla mia persona, così tutte le altre fonti di notizie da Panni, quali le associazioni, le scuole, il comune, singole persone che intendono dare pubblicazione e, quindi, conoscenza al mondo pannese delle loro gioie o sofferenze, delle loro attività, della loro “presenza”. Per il “fuori da Panni” non v’è problema alcuno, in quanto è di normale uso il contatto diretto per il tramite della posta elettronica all’indirizzo: oppure o, in casi di impossibilità informatica, per la posta ordinaria o, in via del tutto eccezionale, a mano. Se tutto questo sarà messo in essere allora certamente sarà un arrivederci a gennaio 2010, in caso contrario questo resta un addio. Pertanto lancio il pressante invito a: NON INVIARE SOMME PER L’ABBONAMENTO AL GIORNALE PER L’ANNO 2010 ma aspettare l’arrivo o meno del giornale nel mese di gennaio-febbraio 2010. P. De Michele IL GIORNALE DEI PANNESI Direttori Responsabili Michele Campanaro Pietro De Michele Collaborazione culturale Prof. Leonardo De Luca Redazione di Panni Dott. Rocco Gesualdi Ins. Raffaele Rainone Amedeo De Cotiis Angela Rainone Ins. Antonio Mauriello per la A.S.C.D. PANNI Valentina Dibisceglia Imp. e stampa: Artigrafiche Di Palma & Romano Via T. Fiore 32, 34 - 71122 Foggia -Tel. 0881.745200 Il Castello ottobre 2009 ITALIA Panni: Aprile Teresa - A.S.C.D. Panni - Bianco Luigi - Bianco Nicola - Cagliuli Carlo - Cagliuli Cesarina - Calitri Diego - Calitri Pietro – Carchia Nicola - Cifaldi Luciano - Ciruolo Pasquale - Cocciardi Nardino - Cocciardi Pietro - “Azienda agricola” di Cocciardi Pietro - Cucci Giuseppe (Casa di riposo) - De Cotiis Amedeo - De Cotiis Alfonso - De Cotiis Mario - Arch. De Cotiis Michele - De Cotiis Teodoro - Col. Vincenzo Franco De Michele - De Michele don Michele - De Stefano Michele – De Stefano Teresa - Ferramenta Montecalvo Maria - Gesualdi Rocco - Lapolla M. “Old Garden” – Liscio Gianni - Macelleria Cotoia - Mansolillo Alfonso - Mansolillo Antonio - Mansolillo Francesco - Mauriello Antonio - Mauriello Attilio - Mauriello Flavio - Melino Michele “Minimarket” di Montecalvo A. - “Onoranze funebri” di Mastrangelo A. - Montecalvo Antonio – Montecalvo Costanzo - Montecalvo Marcella – Onoranze Funebri Procaccini “Pan s.r.l.” - geom. Procaccini Antonio - Procaccini Giovanna - Rainone Giovanni - Rainone Vito - Roberto Costanzo - F.lli Rucci “Ristorante/Rifugio di Pan” - Saura Salvatore - Spremulli Alberto - Zelano Antonietta Foggia: Allamprese Nina Anna - Antonucci Giovanni - Belluscio Anastasia – Bianco Francesco - Bocchicchio/Montecalvo – Bocchicchio Costanza - Calitri Santo - Calitri Saverio Chiappinelli Aldegonda - Chiappinelli Michelino - Ciarciello Giovanna - Cocciardi Antonio - dr. Cocciardi Leone - Cocciardi Leone - De Cristofaro A. Maria - Prof. De Luca Leonardo - De Luca Massimo - De Michele Luciana De Michele Lidia - De Michele dr. Luigi - De Michele Luigi e De Michele Maria (fu Emidio) - Di Biccari Leonardo - Di Bisceglia Marco Frano Rocco - Labate Franca - Lapolla Filomena - Ing. Lapolla Michele - Larocca M. Lea - Mansella Pietro - Mansolillo Renato - Martire Michele - Mastrangelo Costantino - Mastrangelo dr. Costanzo - Mastrangelo Francesco Mastrangelo dr. Giuseppe - Morra Lorenzo Nigro Nicola - Norcia Domenico - Perulli Anna - Piscopiello Vincenzo - Ing. Procaccini Leonardo - dr. Procaccini Vito - Rainone Antonio - Rainone Angela - Rainone M. Teresa - Rucci Francesco - Rucci dr Luigi - Santoro Silvana - Sardella Giovanni - Sauchelli Giuseppina - Scarpiello Iolanda - Senerchia/Imbriani - Senerchia Lillino - Spinapolice Amilcare - Volpe Annibale - Zuzzaro dr. Antonio Prov. Foggia: Cacchiotti Carmela (Segezia) Catri Maria (Trinitapoli) - Chiozzi Luigi (S.Marco L.) - Cobuzzi Giuseppe (Segezia) Labate M. Luigia (Cerignola) - Labianca Francesco (Trinitapoli) - Lapolla Giovannina (Segezia) - Roluema di Calitri e C. (Segezia) - Sullo Antonio (Castell. Sauri) Prato: A.C.A.P. - Bocchicchio Antonio - Cacchiotti Antonio - Calitri Chiara - Ciarciello Carmine - Cifaldi Adelina - Ciruolo Anna Colacone Antonio - Colacone Carmela (Montemurlo) - Colacone Saverio - Cotoia Francesco - De Chiara Antonio - De Chiara Costanzo - De Cotiis Alfonso - De Luca Gerardo - Del Sonno Antonio - Del Sonno Giuseppe - Del Sonno Luigina - Del Vicario Michele (Montemurlo) - De Rosa Antonio - Di Rienzo Vito Gesualdi Vito (Oste) - Lapolla Vito (Montemurlo)- Lena Assunta - Lepore Angelo - Le- GRAZIE A... TUTTI pore Costanza - Lepore/Zuccaro - Liguori Michelangelo - Longo Angelina - Longo Michele – Masi Zaccari - Melino Maria (Montemurlo) - Montecalvo Michele - Morena Michelino - Rainone Agostina - Rainone Antonio - Rainone Giuseppe - Rainone Michele - Russo Antonio - Spremulli Angela - Totilo Michelino - Veggia Ludovivo (Oste M.) - Zanini Luigina - Zuccaro Anna Località varie italiane: Bianco Antonietta (Cornaredo) – Bianco Antonio (Roma) - Bianco Giordana (Roma) - Bocchicchio Antonio (Osteria G.) - Cagliuli M. Carmela (Forlì) - Caroli A. Maria (Napoli) - Calitri Giuseppe (Pescara) - Catalano Gianluca (Suzzara) - Calitri Antonio (Seveso) - Calitri Carmen (Milano) - Catri Giovanna (Arcene) - Catri Raffaele (Treviglio) - Cesario Vito (Lecce) - Chiappinelli Marco (Pesaro) - Ciarciello Antonio (Gavirate) - Ciruolo Michele (S.Lazzaro S.) - Cocciardi Domencico (Torino) - Cocciardi Felice (Stresa) Cocciardi Mario (Roma) - Cocciardi Mario (Modugno) - Cocciardi Michele (Cascina) Colacone Rocco (Cornaredo) - Colannino Carosena (Forlì) - Cotoia Michele (Occimiano) - Criscuolo Aniello (Chieti) - Croce Nicolina (Voghera) - Damato Leonardo (Occimiano) D’Antuono Silvio (Torino) - De Cotiis Antonio (Roma) - De Luca Antonio (Campobasso) De Luca Colombo (Roma) - De Luca Filomena (Pescara) - De Luca Giovanni (Occimiano) De Michele Antonietta (Seveso) - De Michele Donato (Cogliate) - De Michele Donato (Torino) - Prof.ssa De Michele Grazia (Lecco) - De Michele Giuseppina (Trezzo D.) - De Michele ing. Luigi (Lugo R.) - De Michele Luigi (Napoli) - De Michele Maria (Rivoli) - De Michele Renato (Napoli) - De Pasquale Pasquale (Pianoro) – De Petrocellis Vera (Napoli) - De Rosa Celestino x 2010 (Cornaredo) - De Stefano Angela (Cerrina) - De Stefano Francesco (Sasso M.) - Di Giovanni Carmine (Seregno) Fini/Petronella (Savignano scalo) - Gallo Antonio (Chivasso) - Gesualdi Angela (Brescia) - Gesualdi Diego (Brescia) - Gesualdi Mario (Vaiano) - Gesualdi Michelino (Beinasco) - Gesualdi Paolo (Locate V.) - Gesualdi Vito (Casalecchio R.) - Ladogana Giuseppe (Brescia) - Lapolla Maria (Piovene R.) - Lerra Iole (Milano) Longo dr. Donato (Carbonate) - Longo Pietro (Salerno) – Longo Rocco (Seveso) - Maiello Sullo M. Luisa (Napoli) Manserra Nicola (Signa) - Mansolillo Antonio (Modena) - Mansolillo Maria (Pinerolo) – Manuppelli Donato (Torino) - Manuppelli Lina (Torino) (al 2012) - Marrella/Petronella (Pesco S.) - Mastrangelo Elisa (Casalecchio R.) – Mastrangelo Giuseppe (Osteria G.) Mauriello Antonio (Taranto) - Membrino/Petronella (Savignano S.) – Montecalvo Elsa (Casmpobasso) - Montecalvo Francesco (Zola P.) – Montecalvo/Gesualdi – Montecalvo Giovanni (Pero) - Morena Michele (Termoli) – Panorese Carla (Montecatini T.) – Parisano Domenico (Laigueglia) - Petronella/Fini (Savignano scalo) - Petronella Giuseppe (Rozzano) - Petronella Lucia (Caserta) - Petronella Romana (Bolzano) - Procaccini Franca (Napoli) – Procaccini Saverio e Francesco (Paterno D.) – Rainone Antonio (Milano) - Rainone Assunta (Adria) - Rainone Francesco (Modugno) - Col. Rainone Giovanni (Porcia) - Rainone Giovanni (Pistoia) – Rainone Giuseppina (Grottole) - Rainone Saverio (Arese) - Rainone 24 Vox Wanda - (Bari) - Rainone Teresa (Brindisi) - Rainone Vittorio (Rimini) - Rainone Vita (Firenze) - Roberto Antonio (Vengono S.) Roberto Francescantonio (Bari) - Russo Costanza (Voghera) – Russo Filomena (Voghera) - Russo Maria (Vaste P.) – Russo Pietro (Cisliano) - Sarni Francesco (Montella) - Sarni Mino (Arma T.) - Sauchelli Raffaele (Premiaracco) – Sauchelli Filomena (Roma) - Savella Antonio (Modugno) - Savella Ennio (Caserta) - Schiumerini Lamanna Lucia (Cosenza) – Senerchia Alida (Lecce) - Senerchia Giuliano (Treviso) – Senerchia M. Rosaria (Mugnano C.) - Spina Ennio (Castenaso) – Spremulli Maria (Roma) - Stornello dr Gianni (Torino) – Sullo Angelina (Beinasco) - Tavano Antonio (Milano) – Totilo Gerardina (Castelgoffredo) - Valesio Caterina (Arezzo) - Valesio M. Rosaria (Capriate S.G.) - Valesio Michela (Roma) - Varrese Francesco (Modugno) - Venturini De Luca Anna (Cesano M.) - Vernetti/Procaccini (Darfo) - Vernetti Maria (Roma) – Venuto Pasquale (Roma) ESTERO Canada - Montreal: Bocchicchio Michele – Cacchiotti Antonio - Cobuzzi Carmelo - Cocciardi Alfonso – Colannino Costanzo - Cotoia Alfonso – De Cotiis Filomena - Del Vicario Concetta – De Luca Angela – De Luca Antonio - De Luca Franco e Anna - De Luca Giovanni – De Luca Rosetta – De Stefano Domenico (2010) - Gesualdi Nicolina (2010) – Longo Costanzo - Longo Mario (al 2012) – Longo Salvatore - Melino Donato (al 2010) - Melino Giovanni (al 2010) – Montecalvo Antonio Montecalvo Maria – Morena Rocco - Rainone Antonio – Rainone Costanzo - Rainone Santo – Roberto Antonio - Spremulli Gaetano – Totilo Sabatino Ontario: Calitri Fabrizio Calitri Giuseppe - Cocciardi Giovanni – Larocca/Cacchiotti - Melino Rainone Giovanni (al 2009) - Montecalvo Rocco (al 2009) – Rainone Giovanni - Savella Tony Vancouver: Capobianco Angela USA: Bianco Lombardi Elena – Cacchiotti Giovanni - Calitri Costanzo - Calitri Joe e Anna – Chiola Giuseppina – Ciarciello Pietro – Ciruolo Saverio - Cobuzzi Antonio - Colannino Tony - Cocciardi Del Vicario Concetta Colasante Fabio - De Luca Donald - De Michele Mario - De Santis Maria - Gesualdi Anthony - Gesualdi Carlo e Teresa - Gesualdi Gerardo - Gesualdi Giovanni - Gesualdi Graziella - Gesualdi Maria – Iommelli Carmela - Longo Nicola - Mauriello Francis - Morese Tina - Paglia Alfonso - Paglia Agnese - Paglia Attilio - Peluso Giuseppina - Procaccini Paglia Maria - Rainone Del Vicario Elvira - Scopelliti Filomena - Spremulli Antony - Spremulli Conti Giovanna Australia: Berardi Luigi - Iuliano Luciano (al 2010) - Meola Carlo - Mosca Michele (al 2011) - Rainone Antonietta (al 2012) Inghilterra: Mastrangelo Antonio - Mastrangelo Carlo - Morena Costanzo (al 2011) - Morena Jacqueline (al 2011) - Rainone Santo Argentina: Cacchiotti Anna - Capobianco Nèlida - Colacone Giovanni (2011) - De Chiara Norma - Melino Giovanni (al 2010) - Montecalvo Michele - Rainone Angela Francia: Schiavone Giovanna (2010) - Schiavone Brigida (2010) Brasile: Ferrante Da Silva Carmelinda (al 2012) Cile: Morelli Bonilla Aldo
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