Un milione di euro per il Metapontino
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Un milione di euro per il Metapontino
Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.it Anno 3 Numero 456 del 21.10.2013 Reg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli - Telefono 0971.668145 - Fax 0971.668155 Biodiversità Al via il progetto per monitorare la lepre italica Siglata una convezione tra ministero, Regione e i quattro Parchi lucani. Tra gli obiettivi il censimento e la reintroduzione delle specie Un programma per il monitoraggio della lepre italica e della lepre europea nei quattro parchi lucani, in vista della reintroduzione di queste specie ormai poco diffuse in Basilicata. E’ quanto stabilito in una convenzione per il “lepus corsicanus” approvata dal ministero dell’Ambiente e siglata dal dipartimento Ambiente della Regione Basilicata, dall’Istituto superiore per la Protezione e ricerca ambientale e dai Parchi “Gallipoli Cognato Piccole dolomiti lucane”, “Appennino lucano Val d’Agri Lagonegrese”, “Pollino” e “Murgia Materana”. Il progetto prevede il censimento notturno degli esemplari, l’elaborazione di uno studio di fattibilità nel territorio del Parco Appennino lucano per l’individuazione delle aree idonee alla reintroduzione delle specie, e la liberazione di nuovi individui provenienti dal Parco Gallipoli Cognato. Le due specie di lepre autoctone a rischio sono protette dalla legge 157 del 1992. Tra le azioni già realizzate in Basilicata vi è quella del Parco regionale Gallipoli Cognato che, a partire dal 2007, grazie anche a contributi regionali, ha avviato un progetto di recupero, realizzando un allevamento sperimentale e ottenendo negli ultimi anni i primi risultati. Per censire la presenza della specie il Parco Appennino lucano nel 2011 ha svolto una prima indagine preliminare, accertando la presenza di piccole popolazioni isolate, mentre la specie risulta assente in vastissimi territori. Previsto inoltre l’avvio di un monitoraggio continuo dei soggetti marcati per valutare l’adattamento e la sopravvivenza negli ambienti naturali degli individui nati in aree faunistiche. (bm8) La giunta approva una variazione al bilancio per l’emergenza alluvione Un milione di euro per il Metapontino Una parte dei fondi sarà utilizzata per l’area archeologica Un milione di euro per fronteggiare l’emergenza alluvione del Metapontino, con una parte che sarà destinata a interventi per l’area archeologica. E’ quanto ha deciso la giunta regionale che ha approvato, su proposta dell’ufficio Risorse finanziarie e Bilancio, una variazione al bilancio di previsione 2013-2015, per l’esercizio finanziario 2013, stabilendo lo stanziamento di un milione di euro per fronteggiare i danni causati dal maltempo che ha colpito la fascia jonica nei giorni 7 e 8 ottobre scorsi. La prima somma stanziata sarà impiegata per rimuovere l’enorme quantità di acqua che si è riversata nel sito archeologico, ripulirlo e metterlo in sicurezza. In particolare saranno rimossi i fanghi che hanno invaso l’area archeologica, evitando ulteriori danni al complesso. Un successivo provvedimento del dirigente del dipartimento Infrastrutture e mobilità stabilirà le modalità di ripartizione e di utilizzo delle risorse stanziate per l’emergenza del Metapontino. La decisione della giunta regionale arriva dopo la delibera per la richiesta dello stato di emergenza, avanzata nei giorni scorsi. I fondi messi a disposizione dalla Regione saranno Cinema Esposizioni Plauso della Lucana film commission Le foto della Trekking Falco Naumanni all’Asm Il film di Papaleo arriva a Potenza I 36 paesaggi “Dalla Murgia al Pollino” Con una doppia visione del nuovo film del regista e attore lucano, la Lucana Film Commission omaggia il nuovo lavoro di Rocco Papaleo, che nella giornata di oggi sarà a Potenza per presentare al pubblico lucano “Una Piccola Impresa Meridionale”. Il film, il secondo da regista dopo “Basilicata Coast to Coast”, - ha spiegato in una nota la Lucana film commission - sta già scalando le classifiche del BoxOffice, piazzandosi al secondo posto dopo pochi giorni di programmazione. L’appuntamento pertanto è per oggi pomeriggio alle ore 17.30 presso il Multicinema Ranieri di Tito, e alle 21 al Cinema Due Torri. Ad entrambre le proiezioni sarà presente anche Rocco Papaleo. Le foto rimaste esposte nel corridoio principale dell’ospedale civile “Madonna delle Grazie” di Matera per tutta l’estate, realizzate dall’associazione Trekking Falco Naumanni, sono state donate all’azienda sanitaria di Matera e verranno trasferite sulle pareti dei reparti di Radiologia e di Fisiatria, dove rimarranno stabilmente. Si tratta di 36 foto aventi come tema il paesaggio lucano. “Dalla Murgia al Pollino” è infatti il titolo dell’esposizione vista da numerosi frequentatori, tra pazienti e visitatori, dell’ospedale materano, che hanno potuto apprezzare i bellissimi paesaggi naturali colti, durante le tante escursioni nei parchi ed attraverso il territorio interessante e variegato della Basilicata, dai soci dell’associazione. Dalla criminalità organizzata all’arte dipinta, il riscatto del boss Pierdonato Zito Elezioni regionali, presentate le liste con i nomi dei candidati Tanti i nuovi aspiranti consiglieri L’uomo sta scontando un ergastolo a Voghera Le tele in mostra sul blog Le urla dal silenzio Sono diciannove i simboli presenti con 250 nomi che hanno trovato posto nei listini Era considerato dai magistrati antimafia come il boss di Montescaglioso, ora ha deciso di dedicare il suo tempo libero alla pittura di immagini sacre e paesaggi surreali. E’ la storia di Pierdonato Zito, passato da capo ma- Per tutta la mattinata di sabato il tribunale di Potenza ha visto un via vai di persone per la consegna di liste e listini dei partiti in vista delle elezioni regionali di novembre. Sono diciannove i simboli regionali registrati con circa lavitoso a pittore. Zito sta scontando un ergastolo nel carcere di Voghera per omicidio. Le sue opere in rete sul blog “Le urla dal silenzio” che raccoglie anche alcune riflessioni sulla sua storia personale e sul suo passato criminale. destinati inoltre agli enti per interventi di messa in sicurezza e ripristino delle zone colpite dal nubifragio. (bm8) La Gazzetta del Mezzogiorno 250 candidati a un posto da consigliere regionale. Da segnalare la forte presenza nei listini di sindaci e amministratori dei Comuni lucani ma non mancano i tanti volti e nomi nuovi che hanno intenzione di affacciarsi in politica. Il Quotidiano della Basilicata Estratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 20.10.2013 PAG. 2 Basilicata Mezzogiorno E' vietata la riproduzione. Tutti i diritti sono riservati. REGIONALI - TUTTI I CANDIDATI DELLE CIRCOSCRIZIONI DI POTENZA E MATERA Domenica 20 ottobre 2013 Oltre 250 candidati Diciannove simboli regionali e un Grillo inedito: si chiama Franco LA BASILICATA PRESENTE MARCELLO PITTELLA PARTITO DEMOCRATICO PITTELLA PRESIDENTE PROVINCIA POTENZA PROVINCIA POTENZA Lacorazza Piero Molinari Antonio (detto Antonello) Santarsiero Vito Ammirati Giuseppina Amoriello Cinzia Angela Galgano Angelo Gentilesca Franco La Regina Vincenzo Carlo Miranda Castelgrande Carmine Sonnessa Michele Annale Antonio Caivano Carmine Castronuovo Giuseppe Di Carlo Costantino Esposito Domenico Marino Marcello Polese Mario Pugliese Filomena Robortella Vincenzo Scavone Pasquale Eduardo Ric usa ta 6 PROVINCIA DI MATERA PROVINCIA DI MATERA Bellitti Pasquale Amenta Anna Maria Baldari Felicetta Cifarelli Roberto Dubla Tommaso Labriola Francesco Bradascio Luigi Carlucci Nicola Antonio Auletta Franco Lisanti Carmine Soranno Giuseppe Vetere Carmine PARTITO SOCIALISTA ITALIANO CENTRO DEMOCRATICO PROVINCIA POTENZA Macchia Massimo Potenza Sergio Candia Emilio Ciancio Antonio Colombo Gennaro Di Trani Nunzio Lacertosa Anna Stella Romaniello Giuseppe Romano Franca Tito Vincenzo PROVINCIA DI MATERA Benedetto Nicola Tauro Nicola Ulivieri Gennaro Martino Domenico Ciarfaglia Giuseppe Comanda Giuseppe ITALIA DEI VALORI PROVINCIA POTENZA Ferrone Carmine Naccarati Francesco Padula Helena Petracca Lorenzo Raffaele Rossi Francesco Antonio Summa Donato Samela Giovanni Cataldo Giovanni Cosimo Rosella Alessandro Angelo PROVINCIA DI MATERA Annese Mauro D’Ascanio Raffaele Grieco Michele Martoccia Rocco Morelli Giovanni Naccarati Francesco REALTA’ ITALIA PROVINCIA POTENZA PROVINCIA DI POTENZA Abbruzzese Antonio Bochicchio Antonio Costanzo Biagio Di Lonardo Mauro Gesualdi Filippo Pompeo Laurenzana Rocco Pietrantuono Francesco Rossino Antonio Simone Franco Vozzi Antonio Lamboglia Angelo Cillis Teodosio De Luise Pasquale Cicoria Nicola Galante Paolo Galotta Margherita Lapenna Sergio Pace Lorenzo Paolino Vincenzo Pessolano Nicola PROVINCIA DI MATERA PROVINCIA DI MATERA Andrisani Nicola Auletta Salvatore Buonanova Nicola D’Onofrio Francesco Lamacchia Michele Loguercio Innocenzo Giannasio Paolo Ripoli Antonio Di Giura Andrea Moliterni Francesco Paolo Bruno Giorgio Mattei Salvatore Antonio Potenza a presentare una delle liste a servizio del centrosinistra PCL MOV. 5 STELLE FLORENZO DOINO PARTITO COMUNISTA DEI LAVOR. PROVINCIA DI POTENZA Agata Giannoccari Carlo Anfossi Francesco Beretta Maria Laura D’Elia Carmine Doino Florenzo Labella Angela Pascale Michele Salerno Francesco Sardiello Vincenzo Vincenti Fabio (Lista presente solo nella provincia di Potenza) PIERNICOLA PEDICINI MOVIMENTO 5 STELLE PROVINCIA DI POTENZA De Angelis Pietro Menchise Angela Tiziana Lacava Diego Antonio Leggieri Gianni Di Stasio Gabriele Giorgetti Gino Cirigliano Vincenzo Miccolis Giuseppe Grieco Michele Andriuolo Antonello PROVINCIA DI MATERA Perrino Giovanni Ambrosini Filippo Genchi Mimmo Lasalandra Giovanni Materdomini Antonio Buompastore Antonio MATERA SI MUOVE DORIANO MANUELLO MATERA SI MUOVE PROVINCIA DI MATERA Amenta Massimiliano Cappiello Antonio Cinnella Angelo Manuello Doriano Tortorelli Giovanni Chita Francesco (Lista presente solo nella provincia di Matera) Estratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 20.10.2013 PAG. 3 Basilicata Mezzogiorno E' vietata la riproduzione. Tutti i diritti sono riservati. Domenica 20 ottobre 2013 REGIONALI - TUTTI I CANDIDATI DELLE CIRCOSCRIZIONI DI POTENZA E MATERA 7 tra giovani e facce conosciute Diversi tra attuali amministratori ed ex sindaci nelle diverse compagini PER LA BASILICATA BASILICATA 2.0 TITO DI MAGGIO MARIA MURANTE PDL LABORATORIO BASILICATA PROVINCIA POTENZA PROVINCIA POTENZA Quarato Antonio Mazzilli Fabio Castelluccio Paolo Giordano Leonardo Gaudiano Vito Lazazzera Domenico PROVINCIA DI MATERA PROVINCIA POTENZA Petruzzelli Giovanni Satriani Michele Celano Vincenzo Tempone Rosa Maria Santarsiero Domenico Gesualdi Antonio Maria Mardella Gianfranco Pernice Giuseppe Miele Pasqualino Chiummiento Marisa PROVINCIA DI MATERA De Stefano Francesco Fiorentino Angelo Fusco Maria Lucia Lopatriello Nicolino Puppio Vincenzo Ruggiero Vincenzo Battafarano Gino Iannuzziello Eligio Murante Maria Santochirico Antonio Stasi Rocco Antonello Truncellito Pasqualino UDC PROVINCIA DI POTENZA Mollica Francesco Barbuzzi Giovanni Galizia Giuseppe Guarente Mario Mongiello Maria Letizia Pangaro Lucia Troiano Vincenzo Sepe Giovanni Boccia Gabriele Ladislao Faraula Vito PROVINCIA DI MATERA Mollica Francesco Pantano Sante Oriolo Carlo Marranchelli Rudy D’Onofrio Cosimo Russo Gaetano L’arrivo del Pdl in tribunale per la presentazione delle liste ROSA NEL PUGNO REGIONALI 2013 ELISABETTA ZAMPARUTTI ECOLOGISTI, LAICI, DEMOCRATICI LIBERALI CREDENTI PROVINCIA DI POTENZA Bolognetti Maurizio Zamparutti Elisabetta Angioli Matteo Gallo Filomena Testa Cinzia D’Elia Sergio Antonietta Maria Coscioni Farina Pannella Marco Bonomi Gaetano Bonino Emma PROVINCIA DI MATERA Bolognetti Maurizio Zamparutti Elisabetta Martiello Mauro Bonomi Gaetano Pannella Marco Bonino Emma PROVINCIA DI POTENZA Di Bello Giuseppe Giordano Francesco Greco Gabriella Infantino Alessandro Mecca Rosanna Pisano Roberto Sileno Lucia Corvino Vito Tedesco Roberto (Lista presente solo nella provincia di Potenza) Ric usa ta PROVINCIA DI MATERA Casino Michele Conte Stefano Cosma Salvatore Fiore Domenico Pasciucco Giovanni Maida Vincenzo MIR SAMORI’ PROVINCIA DI POTENZA Bove Terenzio Carpentieri Nicola Di Napoli Francesca Di Pasca Rosalinda Pace Donato Pesacane Paolo Picciano Rocco Romaniello Giannino Roseti Giuseppe Scavo Valeria Del Giudice Giuseppe Di Nuzzo Mario Di Trani Michele Faraone Rocco Masi Angelo Navazio Ernesto Navazio Paolucci Michele Rosa Gianni Calabrese Anna Maria PROVINCIA DI MATERA LIBERIAMO LA BASILICATA LA DESTRA-FIAMMA T. FRANCO GRILLO MOV. GRILLO LAVORO E PENSIONI PROVINCIA DI POTENZA Marra Alessandro Noto Salvatore Epicoco Francesco Lionetti Angela Labella Ettore Iraci Antonio Ricciardella Graziella Censullo Emiliana PROVINCIA DI MATERA Martucci Denis Stefano San Cataldo Mirto Benito Basso Maria Felicia Ruggieri Gennaro Lacivita Michele Turi Rosa LEONARDO R TAURO LA DESTRA - FIAMMA TRICOLORE PROVINCIA DI POTENZA Mancusi Vincenzo Francesco Camardese Maria Anna Rosa Fossa Giuseppe D’Ottavio Stefania Modrone Luigi Manicone Sergio Astrella Antonella Chiurazzi Dalila Ric usa ta Napoli Michele Cupparo Romano Di Lascio Vito La Polla Dario Alfredo Manzi Michele Mariani Giuseppe Notarfrancesco Severino Pace Aurelio Sarli Rocco Marino Delia SEL PROVINCIA DI MATERA Radogna Emanuele D'Orsi Edgardo Chiurazzi Dalila Astrella Antonella Estratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 19.10.2013 PAG. 4 Basilicata Mezzogiorno IV I POTENZA CITTÀ Sabato 19 ottobre 2013 POTENZA A LUCI ROSSE L’INCHIESTA DEI CARABINIERI SFRUTTAVANO LE RAGAZZE Gli indagati costringevano due loro connazionali a prostituirsi sulla Potenza-Melfi e poi si facevano consegnare l’incasso VECCHIETTI ADESCATI Le due prostitute venivano mandate nella villa di Santa Maria per «avvicinare» anziani disposti a pagare per il sesso Amore e meretricio: due arresti Un anziano si infatua della prostituta e denuncia i due «papponi» rumeni OPERAZIONE I due rumeni arrestati dai carabinieri CONTRADA GIULIANO dell’aliquota di polizia giudiziaria di Potenza escono dal n Il Comune di Potenza ha depalazzo di nunciato in questura il furto giustizia di 15 pannelli metallici per dopo la loro la propaganda elettorale. Il identificazione fatto è avvenuto in contrada e Giuliano. I pannelli erano fotosegnalazione stati accantonati per la mes[foto Tony sa in opera il 15 ottobre scorVece] so da dipendenti del Comu- FABIO AMENDOLARA l Le hanno costrette a prostituirsi sulla Potenza-Melfi fino all’altro giorno. Le hanno obbligate a consegnare il guadagno e a pagare anche per loro l’affitto di casa. E la domenica le mandavano nella villa comunale di Santa Maria ad adescare vecchietti da spennare. Si facevano mantenere e ricambiavano con violenze e minacce. Ieri mattina i carabinieri sono intervenuti e hanno arrestato i due rumeni: Mihaita Moldoveanu, 33 anni, e Ionut Bogdan Gitan, 31 anni. A denunciarli è stato un anziano che si era innamorato di una delle prostitute e ha cercato di «liberarla». Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Potenza Rossella Larocca ha disposto il loro arresto in carcere su richiesta del sostituto procuratore Anna Gloria Piccininni. L’accusa: «Mediante la sistematica e illecita attività di protezione, controllo, accompagnamento e successivo recupero dai luoghi utilizzati per offrirsi ai clienti, favorivano e sfruttavano la prostituzione di due ragazze rumene al fine di procurarsi l’ingiusto profitto dalla riscossione dei compensi, che si facevano consegnare dalle prostitute». Gli investigatori - l’indagine è stata condotta dai carabinieri dell’aliquota di polizia giudiziaria di Potenza e coordinata dal colonnello Gianfilippo Simoniello - ritengono di aver accertato che «Alessio» - nome in codice usato da Moldoveanu - e «Giovanni» detto «Bollo» - nome usato da Gitan - dalla «base logistica» che avevano scelto nel centro storico di Potenza controllavano le attività delle prostitute. «È emerso chiaramente - si legge negli atti dell’inchiesta che gli indagati organizzavano l’accompagnamento e il prelievo delle due donne dal posto in cui esercitavano la prostituzione, cioè in località San Francesco di Potenza». I due - secondo i carabinieri - «riferivano alle prostitute dove spo- Le altre notizie Rubati pannelli metallici per le elezioni . ne che, recatisi nella contrada per installarli, hanno constatato che gli stessi erano stati asportati da ignoti. INCONTRI Farmacisti a confronto sull’omeopatia n Si terranno a Potenza da oggi al 17 novembre quattro seminari dedicati all’omeopatia dal titolo «Il farmacista e la terapia integrata nelle patologie acute». L’evento formativo si terrà presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi della Basilicata con inizio lavori alle 9. Per informazioni è possibile telefonare al numero 099-2212963 (info@qibli.it). starsi, muovendo le giovani prostitute come delle vere e proprie pedine per meglio adescare i clienti». Dalle intercettazioni telefoniche è emersa in «INTOLLERABILE» Così il gip Larocca definisce quello che le due donne subivano modo chiaro la condizione di disagio in cui vivevano le ragazze sfruttate. «Il pervasivo e continuo controllo di ogni attività quotidiana - scrive il gip nell’ordinanza di custodia cautelare - a cui le due ragazze sono soggette, ac cui si accompagna l’isolamento determinato dealla difficoltà di comprendere appieno la lingua italiana, hanno contribuito al definitivo annullamento della loro volontà personale, diventando un punto di forza per i due sfruttatori. Ciò nonostante, le due poverette, nei limiti del possibile, hanno manifestato il disagio patito, evidenziando a tratti l’intollerabilità di quanto stavano vivendo». Una delle ragazze piangeva a telefono mentre percorreva a piedi la Potenza-Melfi. Su quella telefonata, intercettata, si basa l’ordinanza di custodia cautelare: «Maledetto il giorno che ti ho conosciuto, vorrei morire ora, così mi libero di te e di tutti quanti». «Credevo fosse amore, poi ho scoperto che conduceva una seconda vita» La denuncia dell’uomo che ha svelato ai carabinieri il «giro» di prostitute l Credeva che quella fosse una relazione sentimentale. E aveva deciso di andare a vivere con lei. Ha rinunciato alla sua casa a potenza e ha cercato quello che sperava diventasse un nido d’amore: una casetta isolata a San Nicola di Pietragalla. In poco tempo però in quel «nido» si sono presentati due uomini e un’amica. E il «sogno» dell’anziano è diventato un incubo. Ecco il racconto del testimone. «All’incirca tre mesi fa ho conosciuto una ragazza rumena di 27 anni, con la quale ho cominciato una relazione sentimentale. Dopo vari incontri il rapporto si è consolidato. In un’occasione lei mi ha presentato un suo connazionale, con il nome Alessio. Mi diceva che era suo cognato». Poi arrivò un’altra donna: «Mi disse che era sua cugina». E con lei c’era un finto fidanzato: Giovanni, l’altro sfruttatore. Fino a fine luglio i cinque hanno occupato lo stesso appartamento. «Poi ho mandato via tutti - spiega il testimone - in quanto avevo scoperto che erano due prostitute e che Alessio e Giovanni erano le persone che le accompagnavano nei luoghi dove prostituirsi». E allora l’uomo ha cercato di evitarlo: «Ho chiesto più volte l’intervento di pattuglie sia al 112 sia al 113, cercavo di evitare che i clienti si fermassero, ma tentavo anche di disturbare quando i clienti si appartavano con le donne». E a quel punto riceve la minaccia: «Verso la fine del mese di luglio ho ricevuto una telefonata di Alessio che, senza usare mezze parole, mi ha detto di smetterla con questi comportamenti e di lasciar lavorare le due ragazze altrimenti avrei avuto problemi in quanto lui sapeva dove abitavo con i miei [f. a.] figli». Estratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 19.10.2013 PAG. 5 Basilicata Mezzogiorno E' vietata la riproduzione. Tutti i diritti sono riservati. Matera 26 Sabato 19 ottobre 2013 REDAZIONE: Piazza Mulino, 15 - 75100 Matera - Tel. 0835.256440 Il presidente del Comitato al Columbus Day, poi stringe intese con il Moma e in Texas Matera 2019, asse con New York Verri negli Usa: «Perché ci candidiamo a capitale europea della cultura» ACCANTO a Lorenzo Jovanotti, Alessandro Baricco, Bastianich, Renzo Arbore e Isabella Rossellini c’era anche Paolo Verri, in qualità di direttore del Comitato Matera 2019, al Columbus Day che Oscar Farinetti, il patron di Eataly, ha organizzato nel “roof” della sede di New York. Verri è stato invitato a New York direttamente da Farinetti nel corso della sua permanenza a Matera, durante l’ultima edizione di Materadio, per parlare della candidatura di Matera 2019 e del rapporto fra letteratura, arte e gastronomia. Infatti, lunedì 14 ottobre scorso Farinetti ha organizzato una serata tutta centrata sulla cultura come elemento di sviluppo necessario al nostro Paese. Durante la serata del Columbus Day, davanti a una platea d’eccezione, dopo avere invitato sul palco il rappresentante del Comune di Alba, sua città natale, Farinetti ha fatto consegnare in premio un tartufo bianco a Renzo Arbore presidente tra l’altro di Umbria Jazz e quindi sostenitore della candidatura di Perugia. Subito dopo ha invitato Verri a rac- Un’immagine dei Sassi illustra un convegno sulle smart cities svoltosi recentemente all’Istituto culturale italiano di New York contare la candidatura di Matera e il progetto Italia 2019 che il fondatore di Eataly ritiene molto significativo come modello da applicare alle numerose città di medie dimensioni presenti in Italia, "un vero serbatoio di talenti e di patrimonio culturale unico al mondo". Ma quella di Eataly è stata solo una delle tappe del viaggio di Matera 2019 negli States. Infatti, il 15 ottobre, il direttore del Comitato ha incontrato Antonio Monda e Marina Sagona, curatori della mostra dedicata dal Moma Museum Of Modern Arts - a Dante Ferretti, il più premiato sceno- grafo al mondo, vincitore di numerosi Oscar, Golden Globe e Nastri di Donatello. La mostra, a New York fino al 9 febbraio e corredata anche dalle nuove installazioni ideate dal Maestro Ferretti per l'Expo di Milano 2015, potrebbe poi, in primavera, arrivare a Matera in onore dei cinquanta anni del "Vangelo secondo Matteo" le cui riprese cominciarono proprio il 24 aprile del 1964. Un progetto del Comitato insieme a Comune di Matera, Lucana Film Commission e Soprintendenza ai Beni artistici e etnodemoantropologici che verrà analizzato in una prossima visita dei curatori nella città dei Sassi nei prossimi mesi. Verri ha potuto intanto apprezzare la mostra ubicata nella sezione cinema del Moma e informalmente verificarne la compatibilità con le strutture espositive materane. Verri ha poi incontrato, nella giornata di ieri Domenico Pinto, presidente della federazione lucana d’America, che ha assicurato il suo appoggio alla candidatura con una serie di azioni di comu- nicazione presso le associazioni presenti sul territorio statunitense che verranno poi coinvolte specificamente in un progetto di crowdfunding a sostegno di una delle attività artistico culturali che verranno inserite nel programma definitivo della candidatura. La permanenza di Verri negli Stati Uniti continua con la sua partecipazione alla 29esima edizione della Young Leaders Conference, che si terrà a partire da oggi fino a oggi ad Austin, Texas. Il tema di quest'anno, che tocca direttamente uno dei capitoli del dossier di candidatura di Matera, è Roots & Borders, Radici e Confini. La prossima edizione, la trentesima, si terrà proprio nella città dei Sassi dal 2 al 4 ottobre e sarà dedicata a cultura, creatività e tecnologia. La Young Leaders Conference ospita i più importanti giovani imprenditori e esperti di relazioni istituzionali e internazionali, ed è promossa e organizzata dal Consiglio per le Relazioni tra Italia e Stati Uniti. matera@luedi.it Camera di commercio, 50 mila euro per lo sviluppo Un fondo per le Pmi «Aiutiamo i giovani e le donne a fare impresa» "SOSTEGNO concreto per la ripresa e l’occupazione con una iniziativa che la Camera di commercio di Matera rimette in campo, dopo la positiva esperienza della scorsa primavera, per favorire la microimpresa e in via prioritaria le piccole realtà produttive, i giovani e le donne". Lo rende noto la Camera di Commercio di Matera che spiega: “Si tratta di un Fondo di garanzia, dotato di 52.500,00 euro, destinato a sostenere le operazioni di finanziamento per le micro e piccole imprese della provincia di Matera a valere sulle iniziative previste dall'Accordo di programma Ministero Sviluppo Economico - Unioncamere 2011. Il fondo è destinato a prestare garanzie sui finanziamenti erogati da intermediari finanziari e dalle banche a favore di nuove piccole e micro imprese, costituite da non oltre 36 mesi, operanti nei settori industria, commercio, servizi, artigianato, turismo ed agricoltura, aventi sede legale e/o unità locale nella provincia di Matera, rientranti in almeno una delle tipologie imprenditoriali comprese tra le imprese innovative, imprese a prevalente partecipazione femminile e le imprese sociali”. I Confidi interessati all’accesso al Fondo dovranno presentare domanda di ammissione entro il 31 ottobre 2013 con lettera raccomandata al seguente indirizzo: Camera di commercio di Matera –Ufficio Promozione –Fondo per il microcredito, Via Lucana, 82 - 75100 Matera, oppure via fax al n. 0835.330614 utilizzando il modulo scaricabile dall’avviso pubblicato sul sito internet dell’ente, www.mt.camcom.it. Per ulteriori informazioni, fa sapere attraverso una nota l’ente camerale, è possibile rivolgersi all’Ufficio Promozione della Camera di commercio di Matera contattabile al numero di telefono 0835.338429. Lunedì 21 un incontro organizzato dalla Confapi di Matera Piot, come accedere ai contributi LUNEDÌ 21 (alle ore 16 nella la sede dell’Edilcassa di Basilicata in via Annibale Maria di Francia n. 32/b), Confapi Matera incontra le imprese beneficiarie dell’avviso pubblico della Regione “Piot di Matera e Collina - linea B - aiuti agli investimenti delle Pmi”. Dopo la sottoscrizione dell’atto integrativo del Pisus di Matera che concede ulteriori risorse per 4,4 milioni di euro, si è determinato lo scorrimento integrale della graduatoria delle istanze presentate dalle imprese materane. La Regione finanzia tramite bando gli investimenti delle imprese del settore turistico a valere sui Piot e i pacchetti integrati di offerta turistica. Confapi Matera è capofila del partenariato economico, mentre il Comune di Matera è capofila della parte pubblica. “Considerato - spiega Confapi - che sarà necessario accelerare le procedure per consentire l’effettiva realizzazione degli investimenti entro il 31 dicembre 2015 e che il partenariato economico intende facilitare le fasi attuative degli investimenti, durante l’incontro saranno fornite le informazioni sugli atti e i procedimenti in corso e quelli a venire e si offrirà un approfondimento sulle eventuali necessità autorizzative (permessi a costruire, ecc.) e sui problemi legati ai contratti di finanziamento da stipulare con le banche. L’incontro è aperto anche alle imprese già finanziate con la dotazione originaria dell’Avviso Pubblico, con il fine di conoscere lo stato di attuazione degli investimenti e rilevare eventuali criticità da superare. Estratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 20.10.2013 PAG. 6 Basilicata Mezzogiorno VIII I POTENZA CITTÀ NATURA E GIUSTIZIA IL CASO DI «SQUARCIABOSCHI» dal nostro inviato FABIO AMENDOLARA l FILIANO. «Le mucche di mio padre e quelle di mio nonno pascolavano in questo bosco e così ad andare indietro fino ai tempi dei Rossi Doria, ma ora ci dicono di portarle via perché è una riserva antropologica». Giovanni Battista Carriero, 68 anni, allevatore di Filiano con una sessantina di capi in contrada Squarciaboschi - un’oasi naturale del Vulture che da poco è diventata anche «riserva antropologica» - è molto preoccupato. Le sue podoliche rischiano di morire disidratate. Da qualche giorno il Corpo forestale dello Stato ha costruito delle palizzate che impediscono alle mucche di arrivare ai corsi d’acqua. «Ma noi spiega l’allevatore - abbiamo i permessi (tecnicamente vengono definiti “fida pascolo”, ndr) sin dal 1972». E per rivendicare quello che ritiene un suo diritto, oltre che per salvare le sue mucche, ha dato mandato a un legale. «Ci saranno dei processi», spiega Carriero (il suo avvocato sta preparando le citazioni civili da depositare in Tribunale). «Nel frattempo però - aggiunge l’allevatore bisogna evitare il deperimen- Domenica 20 ottobre 2013 SIN DAI TEMPI DEI DORIA In località Squarciaboschi di Filiano la sua famiglia portava a pascolare le vacche sin dai tempi dei Rossi Doria ORA È «RISERVA ANTROPOLOGICA» La Forestale ha costruito delle staccionate per evitare lo sconfinamento degli animali, ma così viene impedito alle mucche di abbeverarsi «Le mie mucche assetate per quella staccionata» parsi blocchi di pietra bianca. Il problema, però, secondo la Forestale, è il pascolo. Che è costato a Carriero e ai suoi familiari anche un procedimento penale, archiviato nel giro di 24 ore dal gip del Tribunale di Potenza. ferro che contiene una pompa Il pubblico ministero Gea motore che tira l’acqua per rardo Salvia ha avanzato al un piccolo opificio. In pieno gip una richiesta di archibosco passano le guaine dei viazione molto argomentata cavi telefonici. E una fontana dopo aver ricevuto un’inforpubblica con acqua di sor- mativa del Corpo forestale delgente è stata trasformata nel lo Stato che segnalava la nesuo aspetto dall’ultima ri- cessità di sequestrare le mucstrutturazione: sono sparite le che. pietre di fiume e sono com«Difenderci non è stato facile», spiega Carriero. Trovare la documentazione che attestava le concessioni di «fida pascolo» dopo 40 anni è stata un’impresa. «I nostri archivi hanno subìto diversi spostamenti e ci è difficile reperire le informazioni richieste in tempi brevi», si è sentito rispondere dalla Regione Basilicata. Poi «per fortuna» quei permessi sono saltati fuori. E Carriero - tuta blu da operaio, stivaloni, capelli bianchi e mani spaccate dalla STACCIONATA fatica - è tornato dalle sue Le mucche di mucche. Carriero non «Di qui - annuncia - non mi riescono a sposto, perché le carte mi danraggiungere il no ragione». Ora, però, la priocorso d’acqua rità è salvare gli animali. La battaglia legale di Carriero, allevatore di podoliche di Filiano to o addirittura la morte degli animali». Basterebbe aprire un piccolo passaggio, giusto per permettere alle mucche di raggiungere il corso d’acqua che si trova a valle di un parco eolico di recente costruzione. Dall’altro lato della staccionata c’è anche un gabbiotto di I PERMESSI IL RISCHIO Carriero ha ottenuto i «fida pascolo» negli anni Settanta I capi di bestiame rischiano di morire per disidratazione ALLEVATORE Carriero racconta alla Gazzetta la sua battaglia legale [foto Tony Vece] [foto Tony Vece] AMBIENTE DOCUMENTO DELLE ASSOCIAZIONI PER LA TUTELA DELL’AMBIENTE «Domanda di energia e difesa del territorio» «No alla pala eolica selvaggia in Basilicata» l «La tutela di ciò che rimane del territorio lucano e del Mezzogiorno dall’indiscriminato e vergognoso assalto di macchine eoliche industriali». Atura, Amici della terra, Comitato nazionale contro fotovoltaico ed eolico nelle aree verdi, Comitato nazionale del paesaggio Italia nostra e Lipu hanno diffuso un documento. «Preso atto della compromissione indiscriminata di estesi territori rurali della nazione spiegano le associazioni - sotto il profilo paesaggistico, naturalistico, di assetto urbanistico, storico e culturale ad opera di impianti energetici come fotovoltaico al suolo e, in particolare ancora oggi, di impianti eolici, costituiti da manufatti di dimensioni assolutamente fuori scala e non mitigabili». E ancora: «Verificato che la soglia del 26,30 per cento di contributo rinnovabile nazionale nel comparto elettrico, ai fini dell’obiettivo comunitario sul più ampio fabbisogno energetico complessivo, è stata già superata nel 2012 con 8 anni di anticipo. Ciò è avvenuto con la logica del “tutto e subito”, in un caos ingovernato, con dispendi enormi di sussidi che potevano essere diluiti nel tempo, su diverse altre fonti o comparti energetici meno impattanti, con risvolti positivi per la nostra economia invece di pesanti aggravi in danno di imprese e cittadini. Considerato che la Basilicata riveste estrema importanza per i paesaggi e gli scenari integri, sempre più sopraffatti dall’avvento di tali insediamenti industriali e in particolare, solo per citare alcuni esempi, il comprensorio Unesco di Matera, gli innumerevoli paesi appenninici caratterizzati da centri storici e contesti visuali di pregevole bellezza, i castelli medioevali, le Masserie storiche e identitarie, il vulcano del Vulture, gli scenari panoramici del Pollino, delle “Piccole Dolomiti lucane” e delle Aree protette nazionali e regionali minacciati dall’assedio eolico, le location di opere cinematografiche, gli scenari dei calanchi, e in genere le distese di territorio rurale ancora ben conservato. Quello che era già stato individuato come irrinunciabile “paesaggio agrario antico” dalle Soprintendenze e dalle stesse linee guida della Regione Basilicata». Le associazioni esprimono «forte preoccupazione per il proliferare indiscriminato di impianti eolici in numerosi ambiti di notevole pregio paesaggistico, ambientale e di importanza strategica per l'avifauna, con forti rischi di infrazione delle direttive comunitarie e relativi danni finanziari che ne conseguirebbero per la collettività». E denunciano in particolare: « il Piano di indirizzo energetico ambientale regionale, contestato dalle associazioni più attente al rispetto del territorio, in quanto strumento redatto e adottato, con il deprecabile condizionamento delle lobby eoliche, in chiave del tutto pre-elettoralistica, di fatto funzionale a consegnare la regione nelle mani della speculazione territoriale energetica, con una soglia di potenza eolica del doppio, pur avendo, la Basilicata, un fabbisogno energetico complessivo, pari all’1 per cento di quello della nazione». PARCHI EOLICI Le associazioni sono preoccupate per la diffusione selvaggia di parchi eolici in Basilicata . Estratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 21.10.2013 PAG. 7 Basilicata Mezzogiorno POTENZA CITTÀ I V Lunedì 21 ottobre 2013 IL PERSONAGGIO DALLE BOMBE AL PENNELLO Era considerato il capo della mala di Montescaglioso. Le sue tele sono in mostra sul blog «Le urla del silenzio» STA SCONTANDO L’ERGASTOLO le altre notizie IN PROVINCIA DI SALERNO Un lucano tra gli arrestati per tentata estorsione L’ex boss in carcere diventa un artista n Hanno tentato di farsi consegnare di 500 euro da una donna di 33 anni, ma una segnalazione anonima al 112 ha consentito l’intervento dei carabinieri che hanno arrestato quattro persone. È accaduto a San Mango Piemonte (in provincia di Salerno). Le persone arrestate sono un uomo di Picerno di 72 anni, residente a Battipaglia, e tre cittadini romeni di 39, 35 e 28 anni. UNIONCAMERE Imprenditoria sociale ultimo giorno per le domande Il «riscatto» di Pierdonato Zito detenuto a Voghera FABIO AMENDOLARA l Paesaggi surreali, navi a remi volanti, fiori. Colori decisi. Una quindicina di anni dopo il suo arresto Pierdonato Zito, indicato per anni dai magistrati antimafia come il boss della mala di Montescaglioso, ha lasciato definitivamente il fucile per impugnare il pennello. Dipinge. E le sue tele sono in mostra sul blog «Le urla del silenzio». Ora è detenuto nel carcere di Voghera, dove sta scontando l'ergastolo per l'omicidio di suo cugino Gianfranco Bitondo. Fino a qualche anno fa però era detenuto a Rebibbia, nel braccio speciale: quello del 41 bis (il regime di carcere duro dell'ordinamento penitenziario). E i suoi problemi con la giustizia non sono terminati: è imputato nel processo per la «mattanza» di Montescaglioso. Dieci omicidi. Cinque imputati al clan Zito. E cinque ai suoi avversari. Erano anni difficili quelli per Montescaglioso. Dopo l'arresto dei fratelli Modeo in una villa bunker nelle campagne montesi, fu necessaria anche una visita della commissione parlamentare antimafia. Zito, secondo i magistrati della Direzione distrettuale antimafia, era diventato un boss. E si contendeva il territorio con Alessandro Bozza, arrivato a Montescaglioso da Taranto con i fratelli Modeo. Ora, oltre ai quadri, manda al blog anche dei pensieri. «Le mie prime trasgressioni - scrive Zito - risalgono agli anni '80. Un bambino che nasceva in quegli anni, nasceva già con 20 milioni di lire di debito pubblico sulle sue spalle. Mentre l’Italia si sedeva al tavolo tra le otto nazioni più industrializzate del mondo, la Basilicata restava e resta un regione povera di un Paese ricco. Vivere quella sensazione di non essere in condizione di poter condurre un’esistenza dignitosa, all’altezza delle proprie aspettative, si è presto tasformato in voglia di cambiare le regole del gioco». E così è cominciata la sua carriera criminale. Racconta Zito: «Si cominciano a fare azioni dal sapore trasgressivo, complice la giovane età e tante concause che faranno sì che piano piano si arrivi similmente ad assomigliare ai fili di una grossa fune che gradualmente si sfilacciavano per rompersi del tutto e quindi la perdita totale della libertà. Perciò un po’ il non volere accettare quei lavori mal retribuiti o peggio una situazione di mancanza di lavoro, quel lavoro che dovrebbe dare dignità all’uomo, che resta ancora il problema dei problemi. Qul timore che si fa sempre più forte di non potere vivere come tutti, finiscono per spingere all’azione trasgressiva». Il boss si giustifica così. «La necessità - sostiene diventa più potente delle regole, delle leggi stesse. E si finisce per perdere quel bene prezioso che è la propria libertà». Ora quei pochi momenti di libertà che gli vengono concessi Zito li passa a dipingere, senza rivolgere troppi pensieri al futuro, consapevole che sul suo casellario giudiziario c'è scritto a caratteri cubitali «fine pena mai». COLORI Zito con uno dei suoi quadri n Oggi è l’ultimo giorno utile per presentare la propria candidatura al progetto «Start up imprenditoria sociale». Il bando, promosso da Unioncamere con Universitas Mercatorum, ha l’obiettivo di avviare nuove imprese sociali nei primissimi mesi del 2014 e si rivolge ad aspiranti imprenditori del Potentino che intendono avviare una nuova impresa sociale nei settori «ad utilità sociale» (assistenza sociale, assistenza sanitaria, assistenza socio sanitaria, educazione, istruzione e formazione, tutela ambientale e dell’ecosistema). CINEMA Rocco Papaleo a Potenza per il suo nuovo film DIPINTO Un quadro realizzato dall’ex boss n Con una doppia visione del nuovo film del regista e attore lucano, la Lucana Film Commission omaggia il nuovo lavoro di Rocco Papaleo, che stasera sarà a Potenza per presentare al pubblico lucano «Una Piccola Impresa Meridionale». Il film sta già scalando le classifiche del Box office, piazzandosi al secondo posto dopo pochi giorni di programmazione. L'appuntamento è alle 17.30 presso il Multicinema Ranieri di Tito e alle 21 al cinema Due Torri. Alle proiezioni sarà presente anche Rocco Papaleo. Gli «amanti diabolici» a rischio prescrizione dieci anni fa il delitto, oggi il processo FILIPPO MELE TRIBUNALE L’omicidio, avvenuto a Policoro, risale al 2003 l Riprenderà oggi a Potenza, presso il tribunale penale, presidente Aldo Gubitosi, il processo per il tentato omicidio di Mario Salerno, direttore di una scuola di formazione professionale attiva nel centro jonico. Gli imputati sono Antonio Sellitri, avvocato, e Teresa D’Alessandro, direttrice di una scuola di formazione anche lei. Il primo, difeso dall’avv. Petro Mazzoccoli, è accusato di tentato omicidio; la seconda, difesa dagli avv. Giuseppe Mitidieri e Giuseppe Labriola, di concorso morale in tentato omicidio. Oggi si dovrebbe depositare la trascrizione di alcune registrazioni da parte di un perito. Salerno ha lamentato la lungaggine del procedimento: «Sono passati 10 anni dall’accaduto tra rinvii per difetti di notifica, richieste di trascrizione delle intercettazioni ambientali da parte di un perito, l’alternarsi di pm e giudici, certificati medici di testi assenti. Ed altre eccezioni che hanno reso questo processo a rischio prescrizione». Il fatto avvenne a Potenza, in viale dell’Edilizia, il 9 gennaio 2003. Il sostituto procuratore dell’epoca, Lucio Setola, sostenne nella richiesta di rinvio a giudizio che «Sellitri, quale autore materiale, D’Alessandro quale concorrente morale, ponevamo in essere atti idonei in maniera non equivoca a cagionare la morte di Salerno (marito della D’Alessandro). Ed, infatti, il Sellitri, postosi alla guida di un’auto Golf di colore scuro si avvicinava a forte velocità ed a fari spenti alle spalle di Salerno che si stava avvicinando a piedi alla propria autovettura, investendolo e scaraventandolo in terra». Questa la tesi dell’accusa secondo cui Sellitri e D’alessandro, come riportato il 19 settembre 2003 da Setola nell’appello avverso al rigetto della custodia cautelare da parte de gip, erano amanti. Ma ora siamo al dibattimento. Se decollerà. Estratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 21.10.2013 PAG. 8 Basilicata Mezzogiorno E' vietata la riproduzione. Tutti i diritti sono riservati. 11 Basket Lega Silver Seconda vittoria al PalaSassi Lunedì 21 ottobre 2013 La Bawer col passo giusto Austin stende Treviglio A MONZA SESTO POSTO DECISIVO di FRANCESCO MENONNA CHICO Postiglione è campione d’Italia nel campionato italiano turismo. Dopo la vittoria di sabato in gara 1 il pilota potentino dell’Ebimotors è partito in terza fila con il quinto tempo, sul circuito di Monza mentre la Ferrari di Maino e Venturi scattava in prima fila con il secondo tempo. In partenza era Barri, poleman di giornata su Lamborghini a scattare meglio di tutti, precedendo tutti gli altri piloti. Maino dal canto suo perdeva tre posizioni in prima variante. Lucchini dal canto suo conservava intatto il quinto posto tenendo d’occhio i rivali della Ferrari ma al secondo giro Colombo all’uscita della Variante Ascari tamponava Lucchini relegandolo al quindicesimo posto. Chico Postiglione non si perdeva d’animo e nel frattempo teneva stretto il suo casco in testa per lo stint di gara, Colombo è stato punito con un drive trought mentre l’altro rivale Maino impattava con la Porsche di Mapelli al sesto giro, danneggiando la stessa che dopo qualche tornata è scoppiata costringendolo alla sosta ai box. Così Lucchini è riuscito a riportare in decima posizione la GT3R al cambio pilota. Postiglione non ha fatto altro che portare la Porsche in sesta posizione chiudendo i conti con questo durissimo campionato italiano turismo dominato dalla prima all’ultima gara. Sono state ben tre le vittorie due i secondi posti e tre terzi posti, oltre a questi dati però va dato atto all’equipaggio dell’Ebimotors di aver portato a termine tutte le gare collezionando punti importanti. Ed è stata proprio la regolarità a dargli la vittoria finale. Un plauso va al lucano che certo non vive nella patria dei motori e che senza allenamento è stato capace di superare piloti di rango durante tutto l’anno. Postiglione ora si godrà il meritato riposo alla fine della gara durante l’intervista a Raisport è legittima la dedica alla moglie in un momento così difficile. E’il primo campione italiano tutto lucano che riesce a laurearsi in questa manifestazione. Il compagno di squadra di Chico Postiglione, Luigi Lucchini ha ringraziato il driver potentino per aver ottenuto insieme questo prestigioso traguardo giunto a soli 25 anni. Insieme ai due neo-campioni da menzionare il lavoro di Enrico Borghi e di tutto il suo team che dopo tre anni d’esperienza e di secondi posti corona di fatto il sogno di vincere l’Italiano Turismo. f.menonna@luedi.it Postiglione campione d’Italia Il pilota potentino si aggiudica il campionato italiano turismo Seconda div. Serie D Melfi avanti di 3 reti si fa rimontare, poi finisce 4 a 4 Ricciardo del Melfi a pagina 18,19 e 20 © RIPRODUZIONE RISERVATA Volley A2 Matera a-1 dalla vetta Francavilla cala un tris Migliaccio del Matera a pagina 21,22, 23 e 24 Coserplast straripante Domina a Corigliano Luis Fernando a pagina 34 Estratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 21.10.2013 PAG. 9 Basilicata Mezzogiorno VIII I BASILICATA SPORT Lunedì 21 ottobre 2013 SECONDA DIVISIONE ALLO STADIO QUINTO RICCI DI APRILIA FINISCE COL PUNTEGGIO DI 4-4 Il Melfi parte al galoppo ma poi si fa rimontare FRANCESCO RUSSO l Partita pazzesca, rocambolesca, che passerà alla storia del club gialloverde. Allo stadio «Quinto Ricci» di Aprilia finisce con il risultato di 4-4, la sfida tra il Melfi ed il collettivo laziale. La squadra di Bitetto chiude la prima frazione di gioco in vantaggio di tre gol, segnati agli avversari nel giro di pochi minuti con Ricciardo al 35', Neglia al 40' e Cardore al 43'. Il Melfi avrebbe in mano la partita e i tre punti, ma ad inizio ripresa c'è la veemente reazione dell’Aprilia, che accorcia le distanze con Barbuti al 50' (su calcio di rigore alquanto generoso) e raddoppia al 54' con Montella. All’80' i padroni di casa completano la rimonta e si portano sul 3-3, grazie ad un gol di Barbuti. Partita finita? Certo che no, perché il Melfi va di nuovo in vantaggio con Cuomo all’86'. Nemmeno il tempo di esultare, ed i gialloverdi si fanno raggiungere all’87' sul definitivo 4-4: a superare per la quarta volta Giordano è ancora Barbuti, che realizza così una tripletta. «Abbiamo pagato a caro prezzo - dice in sala stampa il tecnico dei gialloverdi, Dino Bitetto - l’inesperienza dei ragazzi. Sul 3-0 pensavamo ad un esito diverso, ma ci sono stati fatali i dieci minuti iniziali del secondo tempo: abbiamo rimesso in carreggiata gli avversari, che hanno iniziato a crederci. Da questa partita - dice ancora - dobbiamo trarre insegnamento. Ci eravamo portati anche sul 4-3, ma ci siamo fatti raggiungere nel finale. Dopo Cosenza è la seconda volta che prendiamo gol negli ultimi minuti. E’ un peccato, perché così perdiamo punti pesanti. Certo - ammette Bitetto - all’inizio avremmo sottoscritto per un pari esterno, ma per come si era evoluta la partita, con noi in vantaggio di tre gol, c'è rammarico». MELFI Ricciardo, autore di una delle reti gialloverdi [foto Massari] SERIE D A SEGNO PIOGGIA, LANCELLOTTI E SINDIJC AUTOMOBILISMO SESTO POSTO NELL’ULTIMA GARA VOLLEY B1 LUCANI DOMINATORI Il Francavilla batte Postiglione campione La Virtus parte nettamente il Gelbison nell’italiano turismo con il botto col punteggio di 3-0 Il pilota è il primo lucano a raggiungere tale traguardo contro il Messina ROCCO SOLE l FRANCAVILLA . Il Francavilla batte nettamente il Gelbison con il punteggio di 3-0, grazie alle reti siglate nel primo tempo da Pioggia al 15’, Lancellotti al 20’ e nella ripresa da Sindijc al 44’ sugli sviluppi di un calcio di rigore. Una vittoria importante per la squadra rossoblù, che sale così all’ottavo posto in classifica con 11 punti. Un primo tempo esaltante per Di Giorgio e compagni, che hanno messo in cassaforte la vittoria, e poi nella ripresa invece, c’è stato un blackout generale che ha mandato su tutte le furie il tecnico Lazic a fine gara: «Ho visto un Francavilla dai due volti, nel primo tempo abbiamo messo al sicuro il risultato e invece nella ripresa –ha spiegato- è entrata in campo una squadra completamente rilassata che si è fatta mettere sotto dal Gelbison. Il migliore in campo a mio avviso è stato il nostro portiere Ricciardi». L’estremo difenso- re del Francavilla è stato autore di almeno tre interventi decisivi, che hanno evitato che la squadra rossoblù capitolasse. «Quando bisognava criticarlo, sono stato il primo a farlo –ha proseguito il tecnico serboma devo dire che ieri è stato il migliore in assoluto con degli interventi davvero di pregevole fattura tecnica. Sono contento per lui –ha concluso-, ma non per la squadra». Il portiere del Francavilla ricordiamo non sta attraversando un buon periodo, sotto l’aspetto psicologico per via del ricorso del Gladiator che quando ha perso con i sinnici due settimane fa, lo ha chiamato in causa, secondo il quale non avrebbe scontato la seconda delle due giornate di squalifica, quando giocava nella Sarnese nella scorsa stagione. Sul ricorso si attende ancora il responso da parte del giudice sportivo. Nel frattempo però, la compagine del presidente Antonio Cupparo, si gode l’ottimo momento di forma con la seconda vittoria in tre gare. l Chico Postiglione è campione d’Italia nell’italiano turismo. Dopo la vittoria di sabato in gara 1 ieri la Porsche dell’Ebimotors partiva in terza fila con il quinto tempo, mentre la Ferrari di Maino-Venturi partiva in prima fila con il secondo tempo. La partenza concitata lasciava scappare via il poleman Barri su Lamborghini mentre Maino perdeva tre posizioni alla prima variante. Lucchini difendeva il suo quinto posto tenendo d’occhio i rivali su Ferrari ma finiva decimo dopo un tamponamento. Postiglione, dal canto suo, è riuscito a portare sotto la bandiera a scacchi la sua Porsche in sesta posizione, raggranellando i punti necessari per vincere il titolo. L’equipaggio dell’Ebimotors, che ha collezionato durante il corso del campionato tre vittorie, due secondi posti e tre terzi posti, è stato l’unico a finire tutte le gare a punti ed è stata proprio la regolarità a regalare la tanto attesa vittoria finale. Un grandissimo appaluso al pilota lucano che certo non vive nella patria dei motori e che senza allenamento è riuscito a battere fior fiori di avversari durante tutto l’anno. È il primo campione d’Italia di terra BASKET DNC FINSICE 72-70 La Timberwolves sconfitta per un soffio sul campo del Nardò VOLLEY A LOCOROTONDO FINISCE 3 A 2 Un esordio amaro per la Natura Energie sconfitta al tie-break l Un vero peccato. Un «tripla» di Ferrienti poco prima del suono della sirena fa scattare ancora il «semaforo rosso» alla Timberwolves. La compagine del presidente Rocco Continolo che rappresenta il Consorzio Pallacanestro Potenza nel campionato di Divisione Nazionale C di basket, girone F, è stata sconfitta di un soffio (72-70) ieri sera in Puglia dall’Andrea Pasca Nardò nella terza giornata di campionato. Il match si è giocato nella vicina Monteroni al «Pala Quarta-Lauretti». Contro una delle formazioni più agguerrite di questo raggruppamento, il roster guidato in panchina da Vincenzo Bochicchio ha disputato un’ottima gara al cospetto del quintetto granata capeggiato da Andrea Malamov e Francesco Ferrienti. Il realizzatore più prolifico della squadra lucana è stato Pace autore di ben 18 punti. Bene anche Lorusso e Rato, ma tutta la squadra in blocco merita elogi nonostante il terzo stop di fila. Questo lo score individuale: Lorusso 16, Marchese 7, Leone 6, Rato 11, Ciardullo, Pace 18, Di Tullio 11, Cutolo, Mastroddi 4, Pocchiari 1. Domenica prossima sulla strada di Lorusso e compagni un’altra pugliese, il Mola. l LAGONEGRO. Esordio negativo in campionato per la Natura Energie. Il sestetto allenato da coach Bosco è stato sconfitto al tie break 3 – 2 a Locorotondo. Questi i parziali : 25 – 21, 22 – 25, 15 – 25, 25 – 21, 15 – 9. I pugliesi si impongono al termine di una sfida in cui Parisi e compagni mettono in mostra un gioco discontinuo. Difficile dire che cosa non ha funzionato per i biancorossi. «Nel secondo e terzo set siamo stati una macchina giocando una pallavolo veramente buona – commenta Bosco a fine gara -. Poi nel quarto set, sul 19 pari, abbiamo commesso tre errori consecutivi». Solo a tratti, quindi, il gruppo fa emergere la superiorità tecnica ma senza riuscire nell’intento di portare a casa la vittoria. Ora i lagonegresi, dati per favoriti, ritornano con i piedi per terra ripartendo da alcune incertezze tipiche di inizio stagione. La sconfitta certamente non pregiudica il futuro in un torneo così lungo. Al termine di un match equilibrato poteva succedere di tutto e alla fine la vittoria finisce nella bacheca della squadra che sbaglia meno e sfrutta [p. per.] bene i momenti decisivi della contesa. GIUSEPPE ALFANO AUTO Postiglione in premiazione lucana che un campionato, cosi competitivo e pieno di marche prestigiose come l’Italiano Turismo, laurea. Il compagno di squadra di Postiglione Luigi Lucchini a fine gara ha speso parole bellissime per il campione di casa nostra, ringraziandolo apertamente per avergli concesso a soli 25 anni la gioia di questo alloro italiano cosi tanto prestigioso. Per chiudere un plauso alla professionalità di Enrico Borghi e di tutto il suo team che dopo tre anni di secondi posti corona finalmente il sogno della vittoria. VOLLEY B2 INIZIO IN SALITA Il Parco Grancia Pz battuto per 3 a 0 L’Agnone a tutto gas MARIO LATRONICO l Un avvio in salita per il Parco Grancia Potenza nella prima giornata del campionato di B2 maschile di pallavolo. La formazione guidata da Michele Miglionico è stata battuta ieri sera in Molise dal Caseificio Di Nucci di Agnone per 3-0. Questi i parziali: 29-27; 25-20; 25-18. Dopo aver disputato un ottimo primo set perso di un soffio, alla fine Percoco e compagni ha dovuto cedere i primi 3 punti della stagione agli avversari che hanno chiuso in crescendo. Nel terzo parziale i potentini si sono demoralizzati lasciandosi sfuggire i padroni di casa. Buona la prova dell’opposto Mastropasqua che ha realizzato ben 25 punti. «L’Agnone ha meritato di vincere – commenta a fine gara il presidente del Parco Grancia Paolo Petrone - i nostri avversari hanno giocato tutti al 100 per cento mentre noi, a parte il primo set, non siamo stati all’altezza. Forse più di qualcuno ha sottovaluto l’impegno». Nulla di compromesso per il Parco Grancia che fra meno di una settimana potrà abbracciare i suoi tifosi alla Caizzo nel match contro la Domar Altamura. l Buona la prima per la Virtus Potenza che supera di slancio la Pallavolo Messina con un secco 3-0 e raccoglie i primi tre punti di questa stagione. Positiva la risposta del pubblico potentino che ha accolto l’invito della società riempendo le tribune del PalaPergola. C’era tanta curiosità da parte di tutti di vedere la nuova squadra allenata da coach Nacci e lo spettacolo offerto è stato per lunghi tratti di buon livello. Da sottolineare le prove tra i rossoblù dell’opposto Salomone, sempre preciso sotto rete e del libero Ameri, capace di strappare applausi a più riprese con i suoi ripetuti salvataggi. Dall’altra parte la giovane squadra siciliana ha cercato in tutti i modi di opporre resistenza alla maggiore qualità e potenza degli avversari riuscendoci in parte solo nella parte finale del primo set. 25-22, 25-13 e 25-19 i parziali di una sfida mai in discussione che ha messo in mostra anche le qualità dell’ultimo arrivato in casa Virtus, quel Giuseppe Muccio ufficializzato solo nelle ultime ore che hanno preceduto l’esordio in campionato. Il centrale, in coppia con Patitucci, si è ben disimpegnato mostrando già un certo affiatamento con i compagni sintomo questo di grande personalità. Il ritorno al PalaPergola di Vincenzo Scalcione è stato salutato dai tanti applausi dei presenti e lo schiacciatore ha risposto con una prestazione di spessore mettendosi al servizio della squadra. EQUITAZIONE TEAM PENNING Cap Officina Brindisi 2 si aggiudica la South Italy Master cup l SAN RUFO. Il team Cap Officina Brindisi 2 difende la leadership della classifica e si aggiudica la South Italy Master Cup Sef Italia di Team Penning. Nell’ultima tappa, disputata al circolo ippico Erbanito di San Rufo il team composto da Luca Santoro, Alvaro Di Renzo e Pierluigi Mollicone gestisce al meglio il vantaggio accumulato nel corso del campionato e sale sul gradino più alto del podio. I team lucani si sono dovuti accontentare dei gradini più bassi del podio. Migliore prestazione di un team lucano nella quinta ed ultima tappa del torneo riservato ai migliori penner del Meridione, il terzo posto conquistato dal team Oltre il Fence, composto da Piero Coviello, Antonio Pietrafesa e Luca Santoro. Gara altamente spettacolare, con pochissimi no time e tempi decisamente bassi, anche grazie ad una mandria particolarmente collaborativa. Ottima l’organizzazione. Unica pecca, le due ore di ritardo sui tempi prefissati per la partenza. [g.lag.] 21.10.2013 N. 456 PAG. 10 Comune di Matera Provincia di Matera a Provincia di Potenz Basilicata Mezzogiorno a Comune di Potenz i sassi, primo sito del sud patrimonio unesco incantevole luogo d’arte da visitare e ammirare
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