Un milione di euro per il Metapontino

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Un milione di euro per il Metapontino
Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.it
Anno 3 Numero 456 del 21.10.2013
Reg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli - Telefono 0971.668145 - Fax 0971.668155
Biodiversità
Al via il progetto
per monitorare
la lepre italica
Siglata una convezione tra ministero, Regione
e i quattro Parchi lucani. Tra gli obiettivi
il censimento e la reintroduzione delle specie
Un programma per il monitoraggio della lepre italica
e della lepre europea nei quattro parchi lucani, in vista
della reintroduzione di queste specie ormai poco diffuse in Basilicata.
E’ quanto stabilito in una convenzione per il “lepus
corsicanus” approvata dal ministero dell’Ambiente e
siglata dal dipartimento Ambiente della Regione Basilicata, dall’Istituto superiore per la Protezione e ricerca
ambientale e dai Parchi “Gallipoli Cognato Piccole dolomiti lucane”, “Appennino lucano Val d’Agri Lagonegrese”, “Pollino” e “Murgia Materana”.
Il progetto prevede il censimento notturno degli
esemplari, l’elaborazione di uno studio di fattibilità nel
territorio del Parco Appennino lucano per l’individuazione delle aree idonee alla reintroduzione delle specie, e la liberazione di nuovi individui provenienti dal
Parco Gallipoli Cognato. Le due specie di lepre autoctone a rischio sono protette dalla legge 157 del 1992.
Tra le azioni già realizzate in Basilicata vi è quella del
Parco regionale Gallipoli Cognato che, a partire dal
2007, grazie anche a contributi regionali, ha avviato
un progetto di recupero, realizzando un allevamento
sperimentale e ottenendo negli ultimi anni i primi risultati.
Per censire la presenza della specie il Parco Appennino
lucano nel 2011 ha svolto una prima indagine preliminare, accertando la presenza di piccole popolazioni
isolate, mentre la specie risulta assente in vastissimi
territori.
Previsto inoltre l’avvio di un monitoraggio continuo
dei soggetti marcati per valutare l’adattamento e la
sopravvivenza negli ambienti naturali degli individui
nati in aree faunistiche. (bm8)
La giunta approva una variazione al bilancio per l’emergenza alluvione
Un milione di euro
per il Metapontino
Una parte dei fondi sarà utilizzata per l’area archeologica
Un milione di euro per
fronteggiare l’emergenza
alluvione del Metapontino, con una parte che sarà
destinata a interventi per
l’area archeologica.
E’ quanto ha deciso la
giunta regionale che ha
approvato, su proposta
dell’ufficio Risorse finanziarie e Bilancio, una
variazione al bilancio di
previsione
2013-2015,
per l’esercizio finanziario
2013, stabilendo lo stanziamento di un milione
di euro per fronteggiare i
danni causati dal maltempo che ha colpito la fascia
jonica nei giorni 7 e 8 ottobre scorsi.
La prima somma stanziata
sarà impiegata per rimuovere l’enorme quantità di
acqua che si è riversata nel
sito archeologico, ripulirlo
e metterlo in sicurezza.
In particolare saranno rimossi i fanghi che hanno
invaso l’area archeologica,
evitando ulteriori danni al
complesso. Un successivo
provvedimento del dirigente del dipartimento
Infrastrutture e mobilità
stabilirà le modalità di
ripartizione e di utilizzo
delle risorse stanziate per
l’emergenza del Metapontino.
La decisione della giunta
regionale arriva dopo la
delibera per la richiesta
dello stato di emergenza,
avanzata nei giorni scorsi.
I fondi messi a disposizione dalla Regione saranno
Cinema
Esposizioni
Plauso della Lucana film commission
Le foto della Trekking Falco Naumanni all’Asm
Il film di Papaleo
arriva a Potenza
I 36 paesaggi “Dalla
Murgia al Pollino”
Con una doppia visione del nuovo film del regista e
attore lucano, la Lucana Film Commission omaggia il
nuovo lavoro di Rocco Papaleo, che nella giornata di
oggi sarà a Potenza per presentare al pubblico lucano
“Una Piccola Impresa Meridionale”.
Il film, il secondo da regista dopo “Basilicata Coast to
Coast”, - ha spiegato in una nota la Lucana film commission - sta già scalando le classifiche del BoxOffice,
piazzandosi al secondo posto dopo pochi giorni di
programmazione.
L’appuntamento pertanto è per oggi pomeriggio alle
ore 17.30 presso il Multicinema Ranieri di Tito, e alle
21 al Cinema Due Torri.
Ad entrambre le proiezioni sarà presente anche Rocco Papaleo.
Le foto rimaste esposte nel corridoio principale
dell’ospedale civile “Madonna delle Grazie” di Matera
per tutta l’estate, realizzate dall’associazione Trekking Falco Naumanni, sono state donate all’azienda
sanitaria di Matera e verranno trasferite sulle pareti
dei reparti di Radiologia e di Fisiatria, dove rimarranno stabilmente.
Si tratta di 36 foto aventi come tema il paesaggio
lucano. “Dalla Murgia al Pollino” è infatti il titolo
dell’esposizione vista da numerosi frequentatori,
tra pazienti e visitatori, dell’ospedale materano, che
hanno potuto apprezzare i bellissimi paesaggi naturali colti, durante le tante escursioni nei parchi ed
attraverso il territorio interessante e variegato della
Basilicata, dai soci dell’associazione.
Dalla criminalità organizzata
all’arte dipinta, il riscatto
del boss Pierdonato Zito
Elezioni regionali, presentate
le liste con i nomi dei candidati
Tanti i nuovi aspiranti consiglieri
L’uomo sta scontando un ergastolo a Voghera
Le tele in mostra sul blog Le urla dal silenzio
Sono diciannove i simboli presenti con 250
nomi che hanno trovato posto nei listini
Era considerato dai magistrati antimafia come il
boss di Montescaglioso,
ora ha deciso di dedicare
il suo tempo libero alla
pittura di immagini sacre
e paesaggi surreali.
E’ la storia di Pierdonato
Zito, passato da capo ma-
Per tutta la mattinata di
sabato il tribunale di Potenza ha visto un via vai di
persone per la consegna
di liste e listini dei partiti
in vista delle elezioni regionali di novembre. Sono
diciannove i simboli regionali registrati con circa
lavitoso a pittore. Zito sta
scontando un ergastolo
nel carcere di Voghera per
omicidio. Le sue opere in
rete sul blog “Le urla dal
silenzio” che raccoglie anche alcune riflessioni sulla
sua storia personale e sul
suo passato criminale.
destinati inoltre agli enti
per interventi di messa in
sicurezza e ripristino delle
zone colpite dal nubifragio. (bm8)
La Gazzetta
del Mezzogiorno
250 candidati a un posto
da consigliere regionale.
Da segnalare la forte presenza nei listini di sindaci
e amministratori dei Comuni lucani ma non mancano i tanti volti e nomi
nuovi che hanno intenzione di affacciarsi in politica.
Il Quotidiano
della Basilicata
Estratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 20.10.2013
PAG. 2
Basilicata Mezzogiorno
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REGIONALI - TUTTI I CANDIDATI DELLE CIRCOSCRIZIONI DI POTENZA E MATERA
Domenica 20 ottobre 2013
Oltre 250 candidati
Diciannove simboli regionali e un Grillo inedito: si chiama Franco
LA BASILICATA PRESENTE
MARCELLO
PITTELLA
PARTITO DEMOCRATICO
PITTELLA PRESIDENTE
PROVINCIA POTENZA
PROVINCIA POTENZA
Lacorazza Piero
Molinari Antonio (detto Antonello)
Santarsiero Vito
Ammirati Giuseppina
Amoriello Cinzia Angela
Galgano Angelo
Gentilesca Franco
La Regina Vincenzo Carlo
Miranda Castelgrande Carmine
Sonnessa Michele
Annale Antonio
Caivano Carmine
Castronuovo Giuseppe
Di Carlo Costantino
Esposito Domenico
Marino Marcello
Polese Mario
Pugliese Filomena
Robortella Vincenzo
Scavone Pasquale Eduardo
Ric
usa
ta
6
PROVINCIA DI MATERA
PROVINCIA DI MATERA
Bellitti Pasquale
Amenta Anna Maria
Baldari Felicetta
Cifarelli Roberto
Dubla Tommaso
Labriola Francesco
Bradascio Luigi
Carlucci Nicola Antonio
Auletta Franco
Lisanti Carmine
Soranno Giuseppe
Vetere Carmine
PARTITO SOCIALISTA ITALIANO
CENTRO DEMOCRATICO
PROVINCIA POTENZA
Macchia Massimo
Potenza Sergio
Candia Emilio
Ciancio Antonio
Colombo Gennaro
Di Trani Nunzio
Lacertosa Anna Stella
Romaniello Giuseppe
Romano Franca
Tito Vincenzo
PROVINCIA DI MATERA
Benedetto Nicola
Tauro Nicola
Ulivieri Gennaro
Martino Domenico
Ciarfaglia Giuseppe
Comanda Giuseppe
ITALIA DEI VALORI
PROVINCIA POTENZA
Ferrone Carmine
Naccarati Francesco
Padula Helena
Petracca Lorenzo Raffaele
Rossi Francesco Antonio
Summa Donato
Samela Giovanni
Cataldo Giovanni Cosimo
Rosella Alessandro Angelo
PROVINCIA DI MATERA
Annese Mauro
D’Ascanio Raffaele
Grieco Michele
Martoccia Rocco
Morelli Giovanni
Naccarati Francesco
REALTA’ ITALIA
PROVINCIA POTENZA
PROVINCIA DI POTENZA
Abbruzzese Antonio
Bochicchio Antonio
Costanzo Biagio
Di Lonardo Mauro
Gesualdi Filippo Pompeo
Laurenzana Rocco
Pietrantuono Francesco
Rossino Antonio
Simone Franco
Vozzi Antonio
Lamboglia Angelo
Cillis Teodosio
De Luise Pasquale
Cicoria Nicola
Galante Paolo
Galotta Margherita
Lapenna Sergio
Pace Lorenzo
Paolino Vincenzo
Pessolano Nicola
PROVINCIA DI MATERA
PROVINCIA DI MATERA
Andrisani Nicola
Auletta Salvatore
Buonanova Nicola
D’Onofrio Francesco
Lamacchia Michele
Loguercio Innocenzo
Giannasio Paolo
Ripoli Antonio
Di Giura Andrea
Moliterni Francesco Paolo
Bruno Giorgio
Mattei Salvatore
Antonio Potenza a presentare una delle liste a servizio del centrosinistra
PCL
MOV. 5 STELLE
FLORENZO
DOINO
PARTITO COMUNISTA DEI LAVOR.
PROVINCIA DI POTENZA
Agata Giannoccari Carlo
Anfossi Francesco
Beretta Maria Laura
D’Elia Carmine
Doino Florenzo
Labella Angela
Pascale Michele
Salerno Francesco
Sardiello Vincenzo
Vincenti Fabio
(Lista presente solo nella provincia di Potenza)
PIERNICOLA
PEDICINI
MOVIMENTO 5 STELLE
PROVINCIA DI POTENZA
De Angelis Pietro
Menchise Angela Tiziana
Lacava Diego Antonio
Leggieri Gianni
Di Stasio Gabriele
Giorgetti Gino
Cirigliano Vincenzo
Miccolis Giuseppe
Grieco Michele
Andriuolo Antonello
PROVINCIA DI MATERA
Perrino Giovanni
Ambrosini Filippo
Genchi Mimmo
Lasalandra Giovanni
Materdomini Antonio
Buompastore Antonio
MATERA SI MUOVE
DORIANO
MANUELLO
MATERA SI MUOVE
PROVINCIA DI MATERA
Amenta Massimiliano
Cappiello Antonio
Cinnella Angelo
Manuello Doriano
Tortorelli Giovanni
Chita Francesco
(Lista presente solo nella provincia di Matera)
Estratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 20.10.2013
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Domenica 20 ottobre 2013
REGIONALI - TUTTI I CANDIDATI DELLE CIRCOSCRIZIONI DI POTENZA E MATERA
7
tra giovani e facce conosciute
Diversi tra attuali amministratori ed ex sindaci nelle diverse compagini
PER LA BASILICATA
BASILICATA 2.0
TITO
DI MAGGIO
MARIA
MURANTE
PDL
LABORATORIO BASILICATA
PROVINCIA POTENZA
PROVINCIA POTENZA
Quarato Antonio
Mazzilli Fabio
Castelluccio Paolo
Giordano Leonardo
Gaudiano Vito
Lazazzera Domenico
PROVINCIA DI MATERA
PROVINCIA POTENZA
Petruzzelli Giovanni
Satriani Michele
Celano Vincenzo
Tempone Rosa Maria
Santarsiero Domenico
Gesualdi Antonio Maria
Mardella Gianfranco
Pernice Giuseppe
Miele Pasqualino
Chiummiento Marisa
PROVINCIA DI MATERA
De Stefano Francesco
Fiorentino Angelo
Fusco Maria Lucia
Lopatriello Nicolino
Puppio Vincenzo
Ruggiero Vincenzo
Battafarano Gino
Iannuzziello Eligio
Murante Maria
Santochirico Antonio
Stasi Rocco Antonello
Truncellito Pasqualino
UDC
PROVINCIA DI POTENZA
Mollica Francesco
Barbuzzi Giovanni
Galizia Giuseppe
Guarente Mario
Mongiello Maria Letizia
Pangaro Lucia
Troiano Vincenzo
Sepe Giovanni
Boccia Gabriele Ladislao
Faraula Vito
PROVINCIA DI MATERA
Mollica Francesco
Pantano Sante
Oriolo Carlo
Marranchelli Rudy
D’Onofrio Cosimo
Russo Gaetano
L’arrivo del Pdl in tribunale per la presentazione delle liste
ROSA NEL PUGNO
REGIONALI 2013
ELISABETTA
ZAMPARUTTI
ECOLOGISTI, LAICI, DEMOCRATICI
LIBERALI CREDENTI
PROVINCIA DI POTENZA
Bolognetti Maurizio
Zamparutti Elisabetta
Angioli Matteo
Gallo Filomena
Testa Cinzia
D’Elia Sergio
Antonietta Maria
Coscioni Farina
Pannella Marco
Bonomi Gaetano
Bonino Emma
PROVINCIA DI MATERA
Bolognetti Maurizio
Zamparutti Elisabetta
Martiello Mauro
Bonomi Gaetano
Pannella Marco
Bonino Emma
PROVINCIA DI POTENZA
Di Bello Giuseppe
Giordano Francesco
Greco Gabriella
Infantino Alessandro
Mecca Rosanna
Pisano Roberto
Sileno Lucia
Corvino Vito
Tedesco Roberto
(Lista presente solo nella provincia di Potenza)
Ric
usa
ta
PROVINCIA DI MATERA
Casino Michele
Conte Stefano
Cosma Salvatore
Fiore Domenico
Pasciucco Giovanni
Maida Vincenzo
MIR SAMORI’
PROVINCIA DI POTENZA
Bove Terenzio
Carpentieri Nicola
Di Napoli Francesca
Di Pasca Rosalinda
Pace Donato
Pesacane Paolo
Picciano Rocco
Romaniello Giannino
Roseti Giuseppe
Scavo Valeria
Del Giudice Giuseppe
Di Nuzzo Mario
Di Trani Michele
Faraone Rocco
Masi Angelo
Navazio Ernesto Navazio
Paolucci Michele
Rosa Gianni
Calabrese Anna Maria
PROVINCIA DI MATERA
LIBERIAMO LA BASILICATA
LA DESTRA-FIAMMA T.
FRANCO
GRILLO
MOV. GRILLO LAVORO E PENSIONI
PROVINCIA DI POTENZA
Marra Alessandro
Noto Salvatore
Epicoco Francesco
Lionetti Angela
Labella Ettore
Iraci Antonio
Ricciardella Graziella
Censullo Emiliana
PROVINCIA DI MATERA
Martucci Denis Stefano
San Cataldo Mirto Benito
Basso Maria Felicia
Ruggieri Gennaro
Lacivita Michele
Turi Rosa
LEONARDO R
TAURO
LA DESTRA - FIAMMA TRICOLORE
PROVINCIA DI POTENZA
Mancusi Vincenzo Francesco
Camardese Maria Anna Rosa
Fossa Giuseppe
D’Ottavio Stefania
Modrone Luigi
Manicone Sergio
Astrella Antonella
Chiurazzi Dalila
Ric
usa
ta
Napoli Michele
Cupparo Romano
Di Lascio Vito
La Polla Dario Alfredo
Manzi Michele
Mariani Giuseppe
Notarfrancesco Severino
Pace Aurelio
Sarli Rocco
Marino Delia
SEL
PROVINCIA DI MATERA
Radogna Emanuele
D'Orsi Edgardo
Chiurazzi Dalila
Astrella Antonella
Estratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 19.10.2013
PAG. 4
Basilicata Mezzogiorno
IV I POTENZA CITTÀ
Sabato 19 ottobre 2013
POTENZA A LUCI ROSSE
L’INCHIESTA DEI CARABINIERI
SFRUTTAVANO LE RAGAZZE
Gli indagati costringevano due loro
connazionali a prostituirsi sulla Potenza-Melfi
e poi si facevano consegnare l’incasso
VECCHIETTI ADESCATI
Le due prostitute venivano mandate nella
villa di Santa Maria per «avvicinare»
anziani disposti a pagare per il sesso
Amore e meretricio: due arresti
Un anziano si infatua della prostituta e denuncia i due «papponi» rumeni
OPERAZIONE
I due rumeni
arrestati dai
carabinieri
CONTRADA GIULIANO
dell’aliquota
di polizia
giudiziaria di
Potenza
escono dal
n Il Comune di Potenza ha depalazzo di
nunciato in questura il furto
giustizia
di 15 pannelli metallici per
dopo la loro
la propaganda elettorale. Il
identificazione
fatto è avvenuto in contrada
e
Giuliano. I pannelli erano
fotosegnalazione stati accantonati per la mes[foto Tony
sa in opera il 15 ottobre scorVece]
so da dipendenti del Comu-
FABIO AMENDOLARA
l Le hanno costrette a prostituirsi sulla Potenza-Melfi fino all’altro giorno. Le hanno
obbligate a consegnare il guadagno e a pagare anche per loro
l’affitto di casa. E la domenica
le mandavano nella villa comunale di Santa Maria ad adescare vecchietti da spennare. Si
facevano mantenere e ricambiavano con violenze e minacce. Ieri mattina i carabinieri
sono intervenuti e hanno arrestato i due rumeni: Mihaita
Moldoveanu, 33 anni, e Ionut
Bogdan Gitan, 31 anni. A denunciarli è stato un anziano
che si era innamorato di una
delle prostitute e ha cercato di
«liberarla».
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Potenza Rossella Larocca ha disposto il loro arresto in carcere
su richiesta del sostituto procuratore Anna Gloria Piccininni.
L’accusa: «Mediante la sistematica e illecita attività di protezione, controllo, accompagnamento e successivo recupero dai luoghi utilizzati per offrirsi ai clienti, favorivano e
sfruttavano la prostituzione di
due ragazze rumene al fine di
procurarsi l’ingiusto profitto
dalla riscossione dei compensi,
che si facevano consegnare dalle prostitute». Gli investigatori
- l’indagine è stata condotta dai
carabinieri dell’aliquota di polizia giudiziaria di Potenza e
coordinata dal colonnello
Gianfilippo Simoniello - ritengono di aver accertato che
«Alessio» - nome in codice usato da Moldoveanu - e «Giovanni» detto «Bollo» - nome usato
da Gitan - dalla «base logistica»
che avevano scelto nel centro
storico di Potenza controllavano le attività delle prostitute.
«È emerso chiaramente - si
legge negli atti dell’inchiesta che gli indagati organizzavano
l’accompagnamento e il prelievo delle due donne dal posto in
cui esercitavano la prostituzione, cioè in località San Francesco di Potenza». I due - secondo i carabinieri - «riferivano alle prostitute dove spo-
Le altre notizie
Rubati pannelli
metallici per le elezioni
.
ne che, recatisi nella contrada per installarli, hanno
constatato che gli stessi erano stati asportati da ignoti.
INCONTRI
Farmacisti a confronto
sull’omeopatia
n Si terranno a Potenza da oggi al
17 novembre quattro seminari
dedicati all’omeopatia dal titolo «Il farmacista e la terapia integrata nelle patologie acute».
L’evento formativo si terrà
presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi della Basilicata con inizio lavori alle 9.
Per informazioni è possibile telefonare al numero 099-2212963
(info@qibli.it).
starsi, muovendo le giovani
prostitute come delle vere e
proprie pedine per meglio adescare i clienti». Dalle intercettazioni telefoniche è emersa in
«INTOLLERABILE»
Così il gip Larocca
definisce quello che le
due donne subivano
modo chiaro la condizione di
disagio in cui vivevano le ragazze sfruttate. «Il pervasivo e
continuo controllo di ogni attività quotidiana - scrive il gip
nell’ordinanza di custodia cautelare - a cui le due ragazze sono
soggette, ac cui si accompagna
l’isolamento determinato dealla difficoltà di comprendere appieno la lingua italiana, hanno
contribuito al definitivo annullamento della loro volontà personale, diventando un punto di
forza per i due sfruttatori. Ciò
nonostante, le due poverette,
nei limiti del possibile, hanno
manifestato il disagio patito,
evidenziando a tratti l’intollerabilità di quanto stavano vivendo». Una delle ragazze piangeva a telefono mentre percorreva a piedi la Potenza-Melfi.
Su quella telefonata, intercettata, si basa l’ordinanza di custodia cautelare: «Maledetto il
giorno che ti ho conosciuto,
vorrei morire ora, così mi libero di te e di tutti quanti».
«Credevo fosse amore, poi ho scoperto
che conduceva una seconda vita»
La denuncia dell’uomo che ha svelato ai carabinieri il «giro» di prostitute
l Credeva che quella fosse una relazione
sentimentale. E aveva deciso di andare a
vivere con lei. Ha rinunciato alla sua casa a
potenza e ha cercato quello che sperava
diventasse un nido d’amore: una casetta isolata a San Nicola di Pietragalla.
In poco tempo però in quel «nido» si sono
presentati due uomini e un’amica. E il «sogno» dell’anziano è diventato un incubo. Ecco
il racconto del testimone.
«All’incirca tre mesi fa ho conosciuto una
ragazza rumena di 27 anni, con la quale ho
cominciato una relazione sentimentale. Dopo
vari incontri il rapporto si è consolidato. In
un’occasione lei mi ha presentato un suo
connazionale, con il nome Alessio. Mi diceva
che era suo cognato». Poi arrivò un’altra
donna: «Mi disse che era sua cugina». E con
lei c’era un finto fidanzato: Giovanni, l’altro
sfruttatore.
Fino a fine luglio i cinque hanno occupato lo
stesso appartamento. «Poi ho mandato via
tutti - spiega il testimone - in quanto avevo
scoperto che erano due prostitute e che
Alessio e Giovanni erano le persone che le
accompagnavano nei luoghi dove prostituirsi».
E allora l’uomo ha cercato di evitarlo: «Ho
chiesto più volte l’intervento di pattuglie sia al
112 sia al 113, cercavo di evitare che i clienti si
fermassero, ma tentavo anche di disturbare
quando i clienti si appartavano con le donne».
E a quel punto riceve la minaccia: «Verso la
fine del mese di luglio ho ricevuto una
telefonata di Alessio che, senza usare mezze
parole, mi ha detto di smetterla con questi
comportamenti e di lasciar lavorare le due
ragazze altrimenti avrei avuto problemi in
quanto lui sapeva dove abitavo con i miei
[f. a.]
figli».
Estratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 19.10.2013
PAG. 5
Basilicata Mezzogiorno
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Matera
26
Sabato 19 ottobre 2013
REDAZIONE: Piazza Mulino, 15 - 75100 Matera - Tel. 0835.256440
Il presidente del Comitato al Columbus Day, poi stringe intese con il Moma e in Texas
Matera 2019, asse con New York
Verri negli Usa: «Perché ci candidiamo a capitale europea della cultura»
ACCANTO a Lorenzo Jovanotti,
Alessandro Baricco, Bastianich,
Renzo Arbore e Isabella Rossellini c’era anche Paolo Verri, in qualità di direttore del Comitato Matera 2019, al Columbus Day che
Oscar Farinetti, il patron di Eataly, ha organizzato nel “roof” della
sede di New York.
Verri è stato invitato a New
York direttamente da Farinetti
nel corso della sua permanenza a
Matera, durante l’ultima edizione di Materadio, per parlare della
candidatura di Matera 2019 e del
rapporto fra letteratura, arte e
gastronomia.
Infatti, lunedì 14 ottobre scorso Farinetti ha organizzato una
serata tutta centrata sulla cultura come elemento di sviluppo necessario al nostro Paese.
Durante la serata del Columbus Day, davanti a una platea
d’eccezione, dopo avere invitato
sul palco il rappresentante del
Comune di Alba, sua città natale,
Farinetti ha fatto consegnare in
premio un tartufo bianco a Renzo
Arbore presidente tra l’altro di
Umbria Jazz e quindi sostenitore
della candidatura di Perugia. Subito dopo ha invitato Verri a rac-
Un’immagine dei Sassi illustra un convegno sulle smart cities svoltosi
recentemente all’Istituto culturale italiano di New York
contare la candidatura di Matera
e il progetto Italia 2019 che il fondatore di Eataly ritiene molto significativo come modello da applicare alle numerose città di medie dimensioni presenti in Italia,
"un vero serbatoio di talenti e di
patrimonio culturale unico al
mondo".
Ma quella di Eataly è stata solo
una delle tappe del viaggio di Matera 2019 negli States. Infatti, il
15 ottobre, il direttore del Comitato ha incontrato Antonio Monda e Marina Sagona, curatori della mostra dedicata dal Moma Museum Of Modern Arts - a Dante Ferretti, il più premiato sceno-
grafo al mondo, vincitore di numerosi Oscar, Golden Globe e Nastri di Donatello.
La mostra, a New York fino al 9
febbraio e corredata anche dalle
nuove installazioni ideate dal
Maestro Ferretti per l'Expo di Milano 2015, potrebbe poi, in primavera, arrivare a Matera in onore dei cinquanta anni del "Vangelo secondo Matteo" le cui riprese
cominciarono proprio il 24 aprile
del 1964.
Un progetto del Comitato insieme a Comune di Matera, Lucana
Film Commission e Soprintendenza ai Beni artistici e etnodemoantropologici che verrà analizzato in una prossima visita dei
curatori nella città dei Sassi nei
prossimi mesi.
Verri ha potuto intanto apprezzare la mostra ubicata nella sezione cinema del Moma e informalmente verificarne la compatibilità con le strutture espositive materane.
Verri ha poi incontrato, nella
giornata di ieri Domenico Pinto,
presidente della federazione lucana d’America, che ha assicurato il suo appoggio alla candidatura con una serie di azioni di comu-
nicazione presso le associazioni
presenti sul territorio statunitense che verranno poi coinvolte
specificamente in un progetto di
crowdfunding a sostegno di una
delle attività artistico culturali
che verranno inserite nel programma definitivo della candidatura.
La permanenza di Verri negli
Stati Uniti continua con la sua
partecipazione alla 29esima edizione della Young Leaders Conference, che si terrà a partire da oggi fino a oggi ad Austin, Texas. Il
tema di quest'anno, che tocca direttamente uno dei capitoli del
dossier di candidatura di Matera,
è Roots & Borders, Radici e Confini.
La prossima edizione, la trentesima, si terrà proprio nella città
dei Sassi dal 2 al 4 ottobre e sarà
dedicata a cultura, creatività e
tecnologia.
La Young Leaders Conference
ospita i più importanti giovani
imprenditori e esperti di relazioni istituzionali e internazionali,
ed è promossa e organizzata dal
Consiglio per le Relazioni tra Italia e Stati Uniti.
matera@luedi.it
Camera di commercio, 50 mila euro per lo sviluppo
Un fondo per le Pmi
«Aiutiamo i giovani e le donne a fare impresa»
"SOSTEGNO concreto per la ripresa e
l’occupazione con una iniziativa che la
Camera di commercio di Matera rimette in campo, dopo la positiva esperienza della scorsa primavera, per favorire
la microimpresa e in via prioritaria le
piccole realtà produttive, i giovani e le
donne". Lo rende noto la Camera di
Commercio di Matera che spiega: “Si
tratta di un Fondo di garanzia, dotato
di 52.500,00 euro, destinato a sostenere le operazioni di finanziamento per le
micro e piccole imprese della provincia
di Matera a valere sulle iniziative previste dall'Accordo di programma Ministero Sviluppo Economico - Unioncamere 2011. Il fondo è destinato a prestare garanzie sui finanziamenti erogati da intermediari finanziari e dalle
banche a favore di nuove piccole e micro imprese, costituite da non oltre 36
mesi, operanti nei settori industria,
commercio, servizi, artigianato, turismo ed agricoltura, aventi sede legale
e/o unità locale nella provincia di Matera, rientranti in almeno una delle tipologie imprenditoriali comprese tra le
imprese innovative, imprese a prevalente partecipazione femminile e le imprese sociali”.
I Confidi interessati all’accesso al
Fondo dovranno presentare domanda
di ammissione entro il 31 ottobre 2013
con lettera raccomandata al seguente
indirizzo: Camera di commercio di Matera –Ufficio Promozione –Fondo per il
microcredito, Via Lucana, 82 - 75100
Matera, oppure via fax al n.
0835.330614 utilizzando il modulo
scaricabile dall’avviso pubblicato sul
sito internet dell’ente, www.mt.camcom.it.
Per ulteriori informazioni, fa sapere
attraverso una nota l’ente camerale, è
possibile rivolgersi all’Ufficio Promozione della Camera di commercio di
Matera contattabile al numero di telefono 0835.338429.
Lunedì 21 un incontro organizzato dalla Confapi di Matera
Piot, come accedere ai contributi
LUNEDÌ 21 (alle ore 16 nella la sede
dell’Edilcassa di Basilicata in via Annibale Maria di Francia n. 32/b), Confapi
Matera incontra le imprese beneficiarie
dell’avviso pubblico della Regione “Piot
di Matera e Collina - linea B - aiuti agli investimenti delle Pmi”.
Dopo la sottoscrizione dell’atto integrativo del Pisus di Matera che concede
ulteriori risorse per 4,4 milioni di euro,
si è determinato lo scorrimento integrale della graduatoria delle istanze presentate dalle imprese materane. La Regione finanzia tramite bando gli investimenti delle imprese del settore turistico a valere sui Piot e i pacchetti integrati di offerta turistica. Confapi Matera è capofila del partenariato economico, mentre il Comune di Matera è capofila della parte pubblica. “Considerato -
spiega Confapi - che sarà necessario accelerare le procedure per consentire l’effettiva realizzazione degli investimenti
entro il 31 dicembre 2015 e che il partenariato economico intende facilitare le
fasi attuative degli investimenti, durante l’incontro saranno fornite le informazioni sugli atti e i procedimenti in
corso e quelli a venire e si offrirà un approfondimento sulle eventuali necessità autorizzative (permessi a costruire,
ecc.) e sui problemi legati ai contratti di
finanziamento da stipulare con le banche.
L’incontro è aperto anche alle imprese già finanziate con la dotazione originaria dell’Avviso Pubblico, con il fine di
conoscere lo stato di attuazione degli investimenti e rilevare eventuali criticità
da superare.
Estratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 20.10.2013
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Basilicata Mezzogiorno
VIII I POTENZA CITTÀ
NATURA E GIUSTIZIA
IL CASO DI «SQUARCIABOSCHI»
dal nostro inviato
FABIO AMENDOLARA
l FILIANO. «Le mucche di
mio padre e quelle di mio
nonno pascolavano in questo
bosco e così ad andare indietro fino ai tempi dei Rossi
Doria, ma ora ci dicono di
portarle via perché è una riserva antropologica». Giovanni Battista Carriero, 68 anni,
allevatore di Filiano con una
sessantina di capi in contrada
Squarciaboschi - un’oasi naturale del Vulture che da poco
è diventata anche «riserva antropologica» - è molto preoccupato. Le sue podoliche rischiano di morire disidratate.
Da qualche
giorno il Corpo forestale
dello Stato ha
costruito delle palizzate
che impediscono
alle
mucche di arrivare ai corsi d’acqua.
«Ma noi spiega l’allevatore - abbiamo i permessi (tecnicamente vengono definiti
“fida
pascolo”,
ndr) sin dal 1972».
E per rivendicare quello che ritiene un suo diritto, oltre che per
salvare le sue mucche, ha dato mandato a un legale.
«Ci saranno dei processi»,
spiega Carriero (il suo avvocato sta preparando le citazioni civili da depositare in
Tribunale). «Nel frattempo però - aggiunge l’allevatore bisogna evitare il deperimen-
Domenica 20 ottobre 2013
SIN DAI TEMPI DEI DORIA
In località Squarciaboschi di Filiano
la sua famiglia portava a pascolare le
vacche sin dai tempi dei Rossi Doria
ORA È «RISERVA ANTROPOLOGICA»
La Forestale ha costruito delle staccionate per
evitare lo sconfinamento degli animali, ma
così viene impedito alle mucche di abbeverarsi
«Le mie mucche assetate
per quella staccionata»
parsi blocchi di pietra bianca.
Il problema, però, secondo
la Forestale, è il pascolo. Che è
costato a Carriero e ai suoi
familiari anche un procedimento penale, archiviato nel
giro di 24 ore dal gip del
Tribunale di Potenza.
ferro che contiene una pompa
Il pubblico ministero Gea motore che tira l’acqua per rardo Salvia ha avanzato al
un piccolo opificio. In pieno gip una richiesta di archibosco passano le guaine dei viazione molto argomentata
cavi telefonici. E una fontana dopo aver ricevuto un’inforpubblica con acqua di sor- mativa del Corpo forestale delgente è stata trasformata nel lo Stato che segnalava la nesuo aspetto dall’ultima ri- cessità di sequestrare le mucstrutturazione: sono sparite le che.
pietre di fiume e sono com«Difenderci non è stato facile», spiega Carriero. Trovare
la documentazione che
attestava le
concessioni
di «fida pascolo» dopo
40 anni è stata un’impresa.
«I
nostri
archivi hanno subìto diversi spostamenti e ci è
difficile reperire le informazioni richieste
in
tempi brevi»,
si è sentito rispondere dalla Regione
Basilicata.
Poi «per fortuna» quei permessi
sono saltati fuori.
E Carriero - tuta
blu da operaio, stivaloni,
capelli
bianchi e mani spaccate dalla
STACCIONATA fatica - è tornato dalle sue
Le mucche di
mucche.
Carriero non
«Di qui - annuncia - non mi
riescono a
sposto, perché le carte mi danraggiungere il
no ragione». Ora, però, la priocorso d’acqua rità è salvare gli animali.
La battaglia legale di Carriero, allevatore di podoliche di Filiano
to o addirittura la morte degli
animali».
Basterebbe aprire un piccolo passaggio, giusto per permettere alle mucche di raggiungere il corso d’acqua che
si trova a valle di un parco
eolico di recente costruzione.
Dall’altro lato della staccionata c’è anche un gabbiotto di
I PERMESSI
IL RISCHIO
Carriero ha ottenuto
i «fida pascolo»
negli anni Settanta
I capi di bestiame
rischiano di morire
per disidratazione
ALLEVATORE
Carriero
racconta alla
Gazzetta la
sua battaglia
legale [foto
Tony Vece]
[foto Tony Vece]
AMBIENTE DOCUMENTO DELLE ASSOCIAZIONI PER LA TUTELA DELL’AMBIENTE
«Domanda di energia
e difesa del territorio»
«No alla pala eolica selvaggia in Basilicata»
l «La tutela di ciò che rimane del territorio
lucano e del Mezzogiorno dall’indiscriminato e
vergognoso assalto di macchine eoliche industriali». Atura, Amici della terra, Comitato
nazionale contro fotovoltaico ed eolico nelle
aree verdi, Comitato nazionale del paesaggio
Italia nostra e Lipu hanno diffuso un documento.
«Preso atto della compromissione indiscriminata di estesi territori rurali della nazione spiegano le associazioni - sotto il profilo paesaggistico, naturalistico, di assetto urbanistico, storico e culturale ad opera di impianti
energetici come fotovoltaico al suolo e, in particolare ancora oggi, di impianti eolici, costituiti da manufatti di dimensioni assolutamente fuori scala e non mitigabili».
E ancora: «Verificato che la soglia del 26,30
per cento di contributo rinnovabile nazionale
nel comparto elettrico, ai fini dell’obiettivo comunitario sul più ampio fabbisogno energetico
complessivo, è stata già superata nel 2012 con 8
anni di anticipo. Ciò è avvenuto con la logica
del “tutto e subito”, in un caos ingovernato, con
dispendi enormi di sussidi che potevano essere
diluiti nel tempo, su diverse altre fonti o comparti energetici meno impattanti, con risvolti
positivi per la nostra economia invece di pesanti aggravi in danno di imprese e cittadini.
Considerato che la Basilicata riveste estrema
importanza per i paesaggi e gli scenari integri,
sempre più sopraffatti dall’avvento di tali insediamenti industriali e in particolare, solo per
citare alcuni esempi, il comprensorio Unesco
di Matera, gli innumerevoli paesi appenninici
caratterizzati da centri storici e contesti visuali di pregevole bellezza, i castelli medioevali, le Masserie storiche e identitarie, il vulcano del Vulture, gli scenari panoramici del
Pollino, delle “Piccole Dolomiti lucane” e delle
Aree protette nazionali e regionali minacciati
dall’assedio eolico, le location di opere cinematografiche, gli scenari dei calanchi, e in
genere le distese di territorio rurale ancora
ben conservato. Quello che era già stato individuato come irrinunciabile “paesaggio
agrario antico” dalle Soprintendenze e dalle
stesse linee guida della Regione Basilicata». Le
associazioni esprimono «forte preoccupazione
per il proliferare indiscriminato di impianti
eolici in numerosi ambiti di notevole pregio
paesaggistico, ambientale e di importanza
strategica per l'avifauna, con forti rischi di
infrazione delle direttive comunitarie e relativi
danni finanziari che ne conseguirebbero per la
collettività».
E denunciano in particolare: « il Piano di
indirizzo energetico ambientale regionale,
contestato dalle associazioni più attente al rispetto del territorio, in quanto strumento redatto e adottato, con il deprecabile condizionamento delle lobby eoliche, in chiave del tutto
pre-elettoralistica, di fatto funzionale a consegnare la regione nelle mani della speculazione territoriale energetica, con una soglia di
potenza eolica del doppio, pur avendo, la Basilicata, un fabbisogno energetico complessivo, pari all’1 per cento di quello della nazione».
PARCHI
EOLICI Le
associazioni
sono
preoccupate
per la
diffusione
selvaggia di
parchi eolici
in Basilicata
.
Estratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 21.10.2013
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Basilicata Mezzogiorno
POTENZA CITTÀ I V
Lunedì 21 ottobre 2013
IL PERSONAGGIO
DALLE BOMBE AL PENNELLO
Era considerato il capo della mala di
Montescaglioso. Le sue tele sono in mostra sul
blog «Le urla del silenzio»
STA SCONTANDO L’ERGASTOLO
le altre notizie
IN PROVINCIA DI SALERNO
Un lucano tra gli arrestati
per tentata estorsione
L’ex boss in carcere
diventa un artista
n Hanno tentato di farsi consegnare
di 500 euro da una donna di 33
anni, ma una segnalazione anonima al 112 ha consentito l’intervento dei carabinieri che hanno arrestato quattro persone. È accaduto a San Mango Piemonte (in provincia di Salerno). Le persone arrestate sono un uomo di Picerno di
72 anni, residente a Battipaglia, e
tre cittadini romeni di 39, 35 e 28
anni.
UNIONCAMERE
Imprenditoria sociale
ultimo giorno per le domande
Il «riscatto» di Pierdonato Zito detenuto a Voghera
FABIO AMENDOLARA
l Paesaggi surreali, navi a remi volanti, fiori. Colori decisi. Una quindicina di anni dopo il suo arresto Pierdonato Zito, indicato per anni dai magistrati antimafia come il boss della
mala di Montescaglioso, ha lasciato definitivamente il fucile per impugnare il
pennello. Dipinge. E le sue tele sono in
mostra sul blog «Le urla del silenzio».
Ora è detenuto nel carcere di Voghera, dove sta scontando l'ergastolo per
l'omicidio di suo cugino Gianfranco Bitondo. Fino a qualche anno fa però era
detenuto a Rebibbia, nel braccio speciale: quello del 41 bis (il regime di
carcere duro dell'ordinamento penitenziario). E i suoi problemi con la giustizia non sono terminati: è imputato
nel processo per la «mattanza» di Montescaglioso. Dieci omicidi. Cinque imputati al clan Zito. E cinque ai suoi
avversari. Erano anni difficili quelli
per Montescaglioso. Dopo l'arresto dei
fratelli Modeo in una villa bunker nelle
campagne montesi, fu necessaria anche una visita della commissione parlamentare antimafia. Zito, secondo i
magistrati della Direzione distrettuale
antimafia, era diventato un boss. E si
contendeva il territorio con Alessandro
Bozza, arrivato a Montescaglioso da Taranto con i fratelli Modeo. Ora, oltre ai
quadri, manda al blog anche dei pensieri. «Le mie prime trasgressioni - scrive Zito - risalgono agli anni '80. Un bambino che nasceva in quegli anni, nasceva già con 20 milioni di lire di debito
pubblico sulle sue spalle. Mentre l’Italia
si sedeva al tavolo tra le otto nazioni più
industrializzate del mondo, la Basilicata restava e resta un regione povera
di un Paese ricco. Vivere quella sensazione di non essere in condizione di
poter condurre un’esistenza dignitosa,
all’altezza delle proprie aspettative, si è
presto tasformato in voglia di cambiare
le regole del gioco». E così è cominciata
la sua carriera criminale. Racconta Zito: «Si cominciano a fare azioni dal sapore trasgressivo, complice la giovane
età e tante concause che faranno sì che
piano piano si arrivi similmente ad assomigliare ai fili di una grossa fune che
gradualmente si sfilacciavano per rompersi del tutto e quindi la perdita totale
della libertà. Perciò un po’ il non volere
accettare quei lavori mal retribuiti o
peggio una situazione di mancanza di
lavoro, quel lavoro che dovrebbe dare
dignità all’uomo, che resta ancora il
problema dei problemi. Qul timore che
si fa sempre più forte di non potere
vivere come tutti, finiscono per spingere all’azione trasgressiva». Il boss si
giustifica così. «La necessità - sostiene diventa più potente delle regole, delle
leggi stesse. E si finisce per perdere quel
bene prezioso che è la propria libertà».
Ora quei pochi momenti di libertà che
gli vengono concessi Zito li passa a dipingere, senza rivolgere troppi pensieri
al futuro, consapevole che sul suo casellario giudiziario c'è scritto a caratteri cubitali «fine pena mai».
COLORI Zito con uno dei suoi quadri
n Oggi è l’ultimo giorno utile per presentare la propria candidatura al
progetto «Start up imprenditoria sociale». Il bando, promosso da Unioncamere con Universitas Mercatorum, ha l’obiettivo di avviare nuove
imprese sociali nei primissimi mesi
del 2014 e si rivolge ad aspiranti imprenditori del Potentino che intendono avviare una nuova impresa sociale nei settori «ad utilità sociale»
(assistenza sociale, assistenza sanitaria, assistenza socio sanitaria,
educazione, istruzione e formazione,
tutela ambientale e dell’ecosistema).
CINEMA
Rocco Papaleo a Potenza
per il suo nuovo film
DIPINTO Un quadro realizzato dall’ex boss
n Con una doppia visione del nuovo
film del regista e attore lucano, la
Lucana Film Commission omaggia
il nuovo lavoro di Rocco Papaleo, che
stasera sarà a Potenza per presentare al pubblico lucano «Una Piccola
Impresa Meridionale». Il film sta già
scalando le classifiche del Box office, piazzandosi al secondo posto dopo pochi giorni di programmazione.
L'appuntamento è alle 17.30 presso il
Multicinema Ranieri di Tito e alle 21
al cinema Due Torri. Alle proiezioni
sarà presente anche Rocco Papaleo.
Gli «amanti diabolici» a rischio prescrizione
dieci anni fa il delitto, oggi il processo
FILIPPO MELE
TRIBUNALE L’omicidio, avvenuto a Policoro, risale al 2003
l Riprenderà oggi a Potenza, presso il tribunale penale, presidente Aldo Gubitosi, il processo per il tentato omicidio di Mario Salerno,
direttore di una scuola di formazione professionale attiva nel centro jonico. Gli imputati sono
Antonio Sellitri, avvocato, e Teresa D’Alessandro, direttrice di una scuola di formazione anche
lei. Il primo, difeso dall’avv. Petro Mazzoccoli, è
accusato di tentato omicidio; la seconda, difesa
dagli avv. Giuseppe Mitidieri e Giuseppe Labriola, di concorso morale in tentato omicidio. Oggi si
dovrebbe depositare la trascrizione di alcune registrazioni da parte di un perito. Salerno ha
lamentato la lungaggine del procedimento: «Sono
passati 10 anni dall’accaduto tra rinvii per difetti
di notifica, richieste di trascrizione delle intercettazioni ambientali da parte di un perito, l’alternarsi di pm e giudici, certificati medici di testi
assenti. Ed altre eccezioni che hanno reso questo
processo a rischio prescrizione». Il fatto avvenne
a Potenza, in viale dell’Edilizia, il 9 gennaio 2003.
Il sostituto procuratore dell’epoca, Lucio Setola,
sostenne nella richiesta di rinvio a giudizio che
«Sellitri, quale autore materiale, D’Alessandro
quale concorrente morale, ponevamo in essere
atti idonei in maniera non equivoca a cagionare
la morte di Salerno (marito della D’Alessandro).
Ed, infatti, il Sellitri, postosi alla guida di un’auto
Golf di colore scuro si avvicinava a forte velocità
ed a fari spenti alle spalle di Salerno che si stava
avvicinando a piedi alla propria autovettura, investendolo e scaraventandolo in terra». Questa la
tesi dell’accusa secondo cui Sellitri e D’alessandro, come riportato il 19 settembre 2003 da Setola
nell’appello avverso al rigetto della custodia cautelare da parte de gip, erano amanti. Ma ora
siamo al dibattimento. Se decollerà.
Estratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 21.10.2013
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Basilicata Mezzogiorno
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Basket Lega Silver Seconda vittoria al PalaSassi
Lunedì 21 ottobre 2013
La Bawer col passo giusto
Austin stende Treviglio
A MONZA
SESTO POSTO
DECISIVO
di FRANCESCO MENONNA
CHICO Postiglione è campione
d’Italia nel campionato italiano
turismo. Dopo la vittoria di sabato
in gara 1 il pilota potentino
dell’Ebimotors è partito in terza fila con il quinto tempo, sul circuito
di Monza mentre la Ferrari di Maino e Venturi scattava in prima fila
con il secondo tempo. In partenza
era Barri, poleman di giornata su
Lamborghini a scattare meglio di
tutti, precedendo tutti gli altri piloti. Maino dal canto suo perdeva
tre posizioni in prima variante.
Lucchini dal canto suo conservava intatto il quinto posto tenendo
d’occhio i rivali della Ferrari ma al
secondo giro Colombo all’uscita
della Variante Ascari tamponava
Lucchini relegandolo al quindicesimo posto. Chico Postiglione non
si perdeva d’animo e nel frattempo teneva stretto il suo casco in testa per lo stint di gara, Colombo è
stato punito con un drive trought
mentre l’altro rivale Maino impattava con la Porsche di Mapelli al
sesto giro, danneggiando la stessa che dopo qualche tornata è
scoppiata costringendolo alla sosta ai box. Così Lucchini è riuscito
a riportare in decima posizione la
GT3R al cambio pilota. Postiglione non ha fatto altro che portare la
Porsche in sesta posizione chiudendo i conti con questo durissimo campionato italiano turismo
dominato dalla prima all’ultima
gara. Sono state ben tre le vittorie
due i secondi posti e tre terzi posti,
oltre a questi dati però va dato atto
all’equipaggio dell’Ebimotors di
aver portato a termine tutte le gare collezionando punti importanti. Ed è stata proprio la regolarità
a dargli la vittoria finale. Un plauso va al lucano che certo non vive
nella patria dei motori e che senza
allenamento è stato capace di superare piloti di rango durante tutto l’anno. Postiglione ora si godrà
il meritato riposo alla fine della
gara durante l’intervista a Raisport è legittima la dedica alla moglie in un momento così difficile.
E’il primo campione italiano tutto
lucano che riesce a laurearsi in
questa manifestazione. Il compagno di squadra di Chico Postiglione, Luigi Lucchini ha ringraziato
il driver potentino per aver ottenuto insieme questo prestigioso
traguardo giunto a soli 25 anni.
Insieme ai due neo-campioni da
menzionare il lavoro di Enrico
Borghi e di tutto il suo team che
dopo tre anni d’esperienza e di secondi posti corona di fatto il sogno
di vincere l’Italiano Turismo.
f.menonna@luedi.it
Postiglione
campione
d’Italia
Il pilota potentino si aggiudica
il campionato italiano turismo
Seconda div.
Serie D
Melfi avanti
di 3 reti si fa
rimontare, poi
finisce 4 a 4
Ricciardo del Melfi
a pagina 18,19 e 20
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Volley A2
Matera a-1
dalla vetta
Francavilla
cala un tris
Migliaccio del Matera
a pagina 21,22, 23 e 24
Coserplast
straripante
Domina
a Corigliano
Luis Fernando
a pagina 34
Estratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 21.10.2013
PAG. 9
Basilicata Mezzogiorno
VIII I BASILICATA SPORT
Lunedì 21 ottobre 2013
SECONDA DIVISIONE ALLO STADIO QUINTO RICCI DI APRILIA FINISCE COL PUNTEGGIO DI 4-4
Il Melfi parte al galoppo
ma poi si fa rimontare
FRANCESCO RUSSO
l Partita pazzesca, rocambolesca,
che passerà alla storia del club gialloverde. Allo stadio «Quinto Ricci» di
Aprilia finisce con il risultato di 4-4, la
sfida tra il Melfi ed il collettivo laziale.
La squadra di Bitetto chiude la prima
frazione di gioco in vantaggio di tre
gol, segnati agli avversari nel giro di
pochi minuti con Ricciardo al 35', Neglia al 40' e Cardore al 43'. Il Melfi
avrebbe in mano la partita e i tre
punti, ma ad inizio ripresa c'è la veemente reazione dell’Aprilia, che accorcia le distanze con Barbuti al 50'
(su calcio di rigore alquanto generoso) e raddoppia al 54' con Montella.
All’80' i padroni di casa completano la
rimonta e si portano sul 3-3, grazie ad
un gol di Barbuti. Partita finita? Certo
che no, perché il Melfi va di nuovo in
vantaggio con Cuomo all’86'. Nemmeno il tempo di esultare, ed i gialloverdi
si fanno raggiungere all’87' sul definitivo 4-4: a superare per la quarta
volta Giordano è ancora Barbuti, che
realizza così una tripletta. «Abbiamo
pagato a caro prezzo - dice in sala
stampa il tecnico dei gialloverdi, Dino
Bitetto - l’inesperienza dei ragazzi.
Sul 3-0 pensavamo ad un esito diverso,
ma ci sono stati fatali i dieci minuti
iniziali del secondo tempo: abbiamo
rimesso in carreggiata gli avversari,
che hanno iniziato a crederci. Da questa partita - dice ancora - dobbiamo
trarre insegnamento. Ci eravamo portati anche sul 4-3, ma ci siamo fatti
raggiungere nel finale. Dopo Cosenza
è la seconda volta che prendiamo gol
negli ultimi minuti. E’ un peccato,
perché così perdiamo punti pesanti.
Certo - ammette Bitetto - all’inizio
avremmo sottoscritto per un pari
esterno, ma per come si era evoluta la
partita, con noi in vantaggio di tre gol,
c'è rammarico».
MELFI Ricciardo, autore di una delle reti gialloverdi [foto Massari]
SERIE D A SEGNO PIOGGIA, LANCELLOTTI E SINDIJC AUTOMOBILISMO SESTO POSTO NELL’ULTIMA GARA
VOLLEY B1 LUCANI DOMINATORI
Il Francavilla batte
Postiglione campione La Virtus parte
nettamente il Gelbison nell’italiano turismo
con il botto
col punteggio di 3-0 Il pilota è il primo lucano a raggiungere tale traguardo contro il Messina
ROCCO SOLE
l FRANCAVILLA . Il Francavilla batte nettamente il Gelbison con il punteggio di 3-0,
grazie alle reti siglate nel primo tempo da Pioggia al 15’,
Lancellotti al 20’ e nella ripresa
da Sindijc al 44’ sugli sviluppi
di un calcio di rigore. Una vittoria importante per la squadra rossoblù, che sale così
all’ottavo posto in classifica
con 11 punti. Un primo tempo
esaltante per Di Giorgio e compagni, che hanno messo in cassaforte la vittoria, e poi nella
ripresa invece, c’è stato un
blackout generale che ha mandato su tutte le furie il tecnico
Lazic a fine gara: «Ho visto un
Francavilla dai due volti, nel
primo tempo abbiamo messo al
sicuro il risultato e invece nella
ripresa –ha spiegato- è entrata
in campo una squadra completamente rilassata che si è
fatta mettere sotto dal Gelbison. Il migliore in campo a mio
avviso è stato il nostro portiere
Ricciardi». L’estremo difenso-
re del Francavilla è stato autore di almeno tre interventi
decisivi, che hanno evitato che
la squadra rossoblù capitolasse. «Quando bisognava criticarlo, sono stato il primo a farlo
–ha proseguito il tecnico serboma devo dire che ieri è stato il
migliore in assoluto con degli
interventi davvero di pregevole
fattura tecnica. Sono contento
per lui –ha concluso-, ma non
per la squadra». Il portiere del
Francavilla ricordiamo non sta
attraversando un buon periodo, sotto l’aspetto psicologico
per via del ricorso del Gladiator che quando ha perso con
i sinnici due settimane fa, lo ha
chiamato in causa, secondo il
quale non avrebbe scontato la
seconda delle due giornate di
squalifica, quando giocava nella Sarnese nella scorsa stagione. Sul ricorso si attende ancora il responso da parte del
giudice sportivo. Nel frattempo
però, la compagine del presidente Antonio Cupparo, si gode
l’ottimo momento di forma con
la seconda vittoria in tre gare.
l Chico Postiglione è campione d’Italia nell’italiano turismo. Dopo la vittoria di sabato in gara 1 ieri la Porsche
dell’Ebimotors partiva in terza fila con
il quinto tempo, mentre la Ferrari di
Maino-Venturi partiva in prima fila
con il secondo tempo. La partenza
concitata lasciava scappare via il poleman Barri su Lamborghini mentre
Maino perdeva tre posizioni alla prima
variante. Lucchini difendeva il suo
quinto posto tenendo d’occhio i rivali
su Ferrari ma finiva decimo dopo un
tamponamento. Postiglione, dal canto
suo, è riuscito a portare sotto la bandiera a scacchi la sua Porsche in sesta
posizione, raggranellando i punti necessari per vincere il titolo. L’equipaggio dell’Ebimotors, che ha collezionato durante il corso del campionato
tre vittorie, due secondi posti e tre terzi
posti, è stato l’unico a finire tutte le
gare a punti ed è stata proprio la
regolarità a regalare la tanto attesa
vittoria finale.
Un grandissimo appaluso al pilota
lucano che certo non vive nella patria
dei motori e che senza allenamento è
riuscito a battere fior fiori di avversari
durante tutto l’anno.
È il primo campione d’Italia di terra
BASKET DNC FINSICE 72-70
La Timberwolves
sconfitta per un soffio
sul campo del Nardò
VOLLEY A LOCOROTONDO FINISCE 3 A 2
Un esordio amaro
per la Natura Energie
sconfitta al tie-break
l Un vero peccato. Un «tripla» di Ferrienti poco
prima del suono della sirena fa scattare ancora il
«semaforo rosso» alla Timberwolves. La compagine
del presidente Rocco Continolo che rappresenta il
Consorzio Pallacanestro Potenza nel campionato di
Divisione Nazionale C di basket, girone F, è stata
sconfitta di un soffio (72-70) ieri sera in Puglia
dall’Andrea Pasca Nardò nella terza giornata di
campionato. Il match si è giocato nella vicina Monteroni al «Pala Quarta-Lauretti». Contro una delle
formazioni più agguerrite di questo raggruppamento, il roster guidato in panchina da Vincenzo Bochicchio ha disputato un’ottima gara al cospetto del
quintetto granata capeggiato da Andrea Malamov e
Francesco Ferrienti. Il realizzatore più prolifico della squadra lucana è stato Pace autore di ben 18
punti. Bene anche Lorusso e Rato, ma tutta la squadra in blocco merita elogi nonostante il terzo stop di
fila. Questo lo score individuale: Lorusso 16, Marchese 7, Leone 6, Rato 11, Ciardullo, Pace 18, Di
Tullio 11, Cutolo, Mastroddi 4, Pocchiari 1. Domenica prossima sulla strada di Lorusso e compagni
un’altra pugliese, il Mola.
l LAGONEGRO. Esordio negativo in campionato per la Natura Energie. Il sestetto allenato da
coach Bosco è stato sconfitto al tie break 3 – 2 a
Locorotondo. Questi i parziali : 25 – 21, 22 – 25, 15 –
25, 25 – 21, 15 – 9. I pugliesi si impongono al
termine di una sfida in cui Parisi e compagni
mettono in mostra un gioco discontinuo. Difficile
dire che cosa non ha funzionato per i biancorossi.
«Nel secondo e terzo set siamo stati una macchina giocando una pallavolo veramente buona –
commenta Bosco a fine gara -. Poi nel quarto set,
sul 19 pari, abbiamo commesso tre errori consecutivi». Solo a tratti, quindi, il gruppo fa emergere la superiorità tecnica ma senza riuscire
nell’intento di portare a casa la vittoria. Ora i
lagonegresi, dati per favoriti, ritornano con i piedi per terra ripartendo da alcune incertezze tipiche di inizio stagione. La sconfitta certamente
non pregiudica il futuro in un torneo così lungo.
Al termine di un match equilibrato poteva succedere di tutto e alla fine la vittoria finisce nella
bacheca della squadra che sbaglia meno e sfrutta
[p. per.]
bene i momenti decisivi della contesa.
GIUSEPPE ALFANO
AUTO Postiglione in premiazione
lucana che un campionato, cosi competitivo e pieno di marche prestigiose
come l’Italiano Turismo, laurea. Il compagno di squadra di Postiglione Luigi
Lucchini a fine gara ha speso parole
bellissime per il campione di casa
nostra, ringraziandolo apertamente
per avergli concesso a soli 25 anni la
gioia di questo alloro italiano cosi tanto
prestigioso. Per chiudere un plauso alla
professionalità di Enrico Borghi e di
tutto il suo team che dopo tre anni di
secondi posti corona finalmente il sogno della vittoria.
VOLLEY B2 INIZIO IN SALITA
Il Parco Grancia Pz
battuto per 3 a 0
L’Agnone a tutto gas
MARIO LATRONICO
l Un avvio in salita per il Parco Grancia Potenza
nella prima giornata del campionato di B2 maschile
di pallavolo. La formazione guidata da Michele Miglionico è stata battuta ieri sera in Molise dal Caseificio Di Nucci di Agnone per 3-0. Questi i parziali:
29-27; 25-20; 25-18. Dopo aver disputato un ottimo
primo set perso di un soffio, alla fine Percoco e
compagni ha dovuto cedere i primi 3 punti della
stagione agli avversari che hanno chiuso in crescendo. Nel terzo parziale i potentini si sono demoralizzati lasciandosi sfuggire i padroni di casa.
Buona la prova dell’opposto Mastropasqua che ha
realizzato ben 25 punti. «L’Agnone ha meritato di
vincere – commenta a fine gara il presidente del
Parco Grancia Paolo Petrone - i nostri avversari
hanno giocato tutti al 100 per cento mentre noi, a
parte il primo set, non siamo stati all’altezza. Forse
più di qualcuno ha sottovaluto l’impegno». Nulla di
compromesso per il Parco Grancia che fra meno di
una settimana potrà abbracciare i suoi tifosi alla
Caizzo nel match contro la Domar Altamura.
l Buona la prima per la Virtus Potenza che
supera di slancio la Pallavolo Messina con un
secco 3-0 e raccoglie i primi tre punti di questa
stagione. Positiva la risposta del pubblico potentino che ha accolto l’invito della società riempendo le tribune del PalaPergola. C’era tanta
curiosità da parte di tutti di vedere la nuova
squadra allenata da coach Nacci e lo spettacolo
offerto è stato per lunghi tratti di buon livello. Da
sottolineare le prove tra i rossoblù dell’opposto
Salomone, sempre preciso sotto rete e del libero
Ameri, capace di strappare applausi a più riprese
con i suoi ripetuti salvataggi. Dall’altra parte la
giovane squadra siciliana ha cercato in tutti i
modi di opporre resistenza alla maggiore qualità
e potenza degli avversari riuscendoci in parte
solo nella parte finale del primo set. 25-22, 25-13 e
25-19 i parziali di una sfida mai in discussione
che ha messo in mostra anche le qualità dell’ultimo arrivato in casa Virtus, quel Giuseppe Muccio ufficializzato solo nelle ultime ore che hanno
preceduto l’esordio in campionato. Il centrale, in
coppia con Patitucci, si è ben disimpegnato mostrando già un certo affiatamento con i compagni
sintomo questo di grande personalità. Il ritorno
al PalaPergola di Vincenzo Scalcione è stato
salutato dai tanti applausi dei presenti e lo
schiacciatore ha risposto con una prestazione di
spessore mettendosi al servizio della squadra.
EQUITAZIONE TEAM PENNING
Cap Officina Brindisi 2
si aggiudica
la South Italy Master cup
l SAN RUFO. Il team Cap Officina Brindisi
2 difende la leadership della classifica e si
aggiudica la South Italy Master Cup Sef Italia
di Team Penning. Nell’ultima tappa, disputata al circolo ippico Erbanito di San Rufo il
team composto da Luca Santoro, Alvaro Di
Renzo e Pierluigi Mollicone gestisce al meglio
il vantaggio accumulato nel corso del campionato e sale sul gradino più alto del podio. I
team lucani si sono dovuti accontentare dei
gradini più bassi del podio.
Migliore prestazione di un team lucano
nella quinta ed ultima tappa del torneo
riservato ai migliori penner del Meridione, il
terzo posto conquistato dal team Oltre il
Fence, composto da Piero Coviello, Antonio
Pietrafesa e Luca Santoro. Gara altamente
spettacolare, con pochissimi no time e tempi
decisamente bassi, anche grazie ad una mandria particolarmente collaborativa. Ottima
l’organizzazione. Unica pecca, le due ore di
ritardo sui tempi prefissati per la partenza.
[g.lag.]
21.10.2013 N. 456
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Comune di Matera
Provincia di Matera
a
Provincia di Potenz
Basilicata Mezzogiorno
a
Comune di Potenz
i sassi, primo sito del sud
patrimonio unesco
incantevole luogo d’arte
da visitare e ammirare