Sport - Pasquale Chiurazzi

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Sport - Pasquale Chiurazzi
UNDER 21. Casiraghi vuol chiudere in bellezza
ROMA – «Dopo la vittoria della Croazia contro la Grecia, diventa ancora più importante per noi ottenere un
bel successo contro le Isole Far Oer: innanzitutto per
mantenere il primato in classifica, quindi per chiudere
in bellezza un anno positivo sotto tutti i punti di vista».
Così il tecnico dell’Under 21, Pierluigi Casiraghi, prima
della sfida contro le Far Oer, ultimo appuntamento con
le qualificazioni per l’Europeo in programma domani.
"Questo non significa che ci portiamo la vittoria da casa -spiega Casiraghi-, anzi, sono convinto che incontreremo le stesse difficoltà dell’andata».
LO SPORT IN TV
Sport
il Quotidiano Martedì 20 novembre 2007
43
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La partita con il Milan si rigiocherà a porte chiuse. Il settore dei tifosi rimarrà vietato fino al 31 marzo 2008
Chiusa la curva dell’Atalanta
di MARIO BERTERO
LE REAZIONI. Zampagna messo fuori rosa
ROMA – Atalanta-Milan si
dovrà rigiocare, ma a porte
rigorosamente chiuse. E
non solo: la curva orobica
dovrà restare sigillata fino al
prossimo 31 marzo. Altro
che aperta esclusivamente
per giovani e bambini, come
aveva utopisticamente pensato il patron dei lombardi,
Ivan Ruggeri. Il giudice
sportivo Gian Paolo Tosel
non è stato tenero nei confronti degli scalmanati tifosi
atalantini, che domenica
scorsa, dopo sette minuti
della gara all’ “Azzurri d’Italia” contro il Milan, avevano
cominciato a spaccare il vetro di protezione in curva e a
intimare altre violenze nonostante uno dei calciatori più
rappresentativi dell’Atalanta, Cristiano Doni, fosse accorso per portare la calma.
Una situazione da allarme
rosso scaturita dopo la decisione di far giocare il resto
del campionato (tranne Inter-Lazio e, successivamente,
Roma-Cagliari), sebbene nella mattinata di domenca 11
novembre avesse trovato la
morte in autogrill dell’areatino, freddato da un colpo di
pistola sparato da un agente
della Polstrada, Gabriele
Sandri.
“La gara si disputava in
un’atmosfera connotata da
una particolare tensione
emotiva – scrive nelle motivazioni Tosel – che aveva
coinvolto il mondo calcistico
(e non soltanto) per l’uccisione, poche ore prima, di un
giovane tifoso laziale; in questo clima, un gruppo di de-
Del Neri: «E’ giusto»
Il Taranto protesta
Doni e Langella mentre cercano, inutilmente, di calmare i tifosi durante la partita col Milan
linquenti ha colto l’occasione
(rectius, il pretesto) per
un’aggressione, violenta e
sistematica, alle Forze dell’ordine, non direttamente
correlata alla gara da disputarsi, ma con l’intento esclusivo di contrapporsi alle decisioni adottate dalle istituzioni circa lo svolgimento
della giornata di campionato”.
L’interruzione di AtalantaMilan disposta dalla Ps viene
considerata una “circostanza di carattere eccezionale”.
“Conseguentemente – aggiunge il giudice sportivo –
va disposta la ripetizione della gara che, sia detto incidenter tantum, è stata formalmente “interrotta” dopo
sette minuti dall’inizio ma
che, di fatto, è stata “non disputata”, neppure in tale
breve lasso di tempo, per il
delinquenziale
comportamento di un gruppo di spettatori della curva nord».
Il Milan preferisce non rilasciare commenti, limitandosi a “prendere atto”, mentre
l’Atalanta, per bocca del suo
presidente Ruggeri, accetta
la decisione senza fare ricorso, ringraziando, in maniera
ironica, «chi ci ha messo in
questa condizione, sperando
che capisca il danno che ha
provocato alla società. La
sanzione è forte ma non possiamo chiudere gli occhi su
un episodio che ha fatto il giro del mondo».
Per Gigi Del Neri, subito
dopo aver messo fuori rosa il
bomber Zampagna per motivi disciplinari che nulla hanno a che vedere con l’accaduto, la squalifica della curva
sino al 31 marzo è sacrosanta: «E’ lì che tutto è avvenuto, ed è giusto che quel settore dello stadio paghi».
BERGAMO – Gigi Del Neri,
tecnico dell’Atalanta, si limita a un commento stringato
sulla squalifica della curva
nord nerazzurra fino al 31
marzo, decisa dal giudice.
«Parte della curva ha fatto
quello che ha fatto, parte no
– osserva l’allenatore – l fatto
è successo in curva, dunque
è giusto che paghi la curva». Sul fatto che adesso saranno gli altri settori a dover sostenere la squadra,
Del Neri sottolinea: «Il resto
dello stadio si è fatto sentire
anche contro il Milan, si farà
sentire anche nelle prossime
partite».
RUGGERI. «Non voglio
commentare, accetto la decisione e ringrazio coloro che
ci hanno creato questi casini, questi danni ingenti».
Così il presidente dell’Atalanta, Ivan Ruggeri. «Spero
che capiscano il significato
del fare violenza e che poi ne
paghiamo noi le conseguenze», ha aggiunto Ruggeri.
ABETE. «Le curve chiuse?
Mantengo una posizione
non di rottura ma di confronto su linee di politica
sportiva, ho grande rispetto
per le decisioni dell’Osservatorio e siamo grati a loro e
alle forze dell’ordine. Rimango personalmente contrario alla chiusura delle
Curve per l’immagine del
nostro paese e per i giocatori. Penso che bisogna cercare di ricreare tutti insieme
una partecipazione di tifosi
allo stadio anche organizzati». Lo ha sottolineato il presidente della Figc, Giancarlo
Abete che sulla decisione del
giudice sportivo di far rigiocare Atalanta-Milan a porte
chiuse non si è sbilanciato:
«Non posso entrarci. Fa parte delle titolarità della giustizia sportiva».
IL TARANTO. Il Taranto denuncia una disparità di
trattamento in relazione alla
ripetizione di Atalanta-Milan. La società rossoblù ha
convocato per una conferenza stampa per oggi.
ZAMPAGNA FUORI ROSA. «Vi devo comunicare
che Zampagna è stato messo
fuori rosa a tempo indeterminato dalla società per motivi disciplinari». Lo ha detto
il tecnico dell’Atalanta, Gigi
Del Neri, nel corso della
conferenza stampa. «Non fatemi entrare nei particolari», ha aggiunto Del Neri
che però ha fatto intendere
che c’è stata una mancanza
dell’attaccante nei suoi confronti. Zampagna si è allenato regolarmente a Zingonia
ma separato dal resto del
gruppo.
Otto giocatori fermati per un turno
Domani a Modena l’ultima partita degli azzurri contro le isole Far Oer
Striscione razzista
Juventus multata
Donadoni: «Il gruppo è questo»
Il ct pensa agli Europei: «Per i gironi servirà molta fortuna»
MILANO – Sono otto i giocatori di serie A squalificati,
tutti per una giornata, dal
giudice sportivo in relazione
alle sette gare della 12/ma
giornata di andata che si sono disputate tra sabato e domenica scorsa. Si tratta di:
Chiellini (Juventus), Coly e
Morfeo (Parma), Pasqual
(Fiorentina), Vargas e Terlizzi (Catania), Vanigli (Empoli) e Zapata (Udinese).
Questo l’elenco dei diffidati:
Cannavaro e Lavezzi (Napoli), D’Agostino (Udinese),
Galloppa (Siena), Modesto e
Valdez (Reggina), Motta (Torino), Sacramento, Sculli e
Paro (Genoa), Sardo e Tedesco (Catania) e Caserta (Palermo).
Ammenda di 6.000 al Palermo e una di 2.000 euro ad
Amauri e Foschi, sempre
della società rosanero, “per
avere, un’ora dopo il termine
della gara, violato il divieto
di accesso negli spogliatoi,
essendo colpito da squalifica”.
Nessuna sanzione alla La-
MILANO – Da ieri sera la
nazionale si è ritrovata,
dopo due giorni di riposo,
per iniziare a preparare
la gara contro le Far Oer.
Un match che avrà il sapore di un’amichevole, a
qualificazione acquisita,
con Donadoni che dovrebbe operare un ampio turnover e concedere un turno di riposo ai giocatori
della Roma, che saranno
in campo già sabato a Genova.
Donadoni si gode la sua
personale rivincita dopo
il successo di Glasgow,
invita a tenere alta la concentrazione per la sfida
di domani sera («dobbiamo avere rispetto per gli
avversari e per il pubblico
di Modena»), ma è inevitabile parlare del domani.
Il presidente federale
Abete, però, ha preferito
non sbilanciarsi sul futuro del commissario tecnico: «Mi sembrerebbe un
errore entrare nella logica contrattuale adesso,
Chiellini (Juventus)
zio in merito alla gara con la
Fiorentina del 3 novembre.
Sciogliendo la riserva formulata con provvedimento
del 6 novembre scorso, il
giudice ha deciso di non
adottare ulteriori provvedimenti disciplinari nei confronti della Lazio a titolo di
responsabilità oggettiva per
il comportamento dei suoi
sostenitori che hanno rivolto
un coro censurabile a Mutu.
Invece lo striscione di
stampo razzista esposto dai
tifosi della Juve contro
Ibrahimovic in Juve-Inter
costerà al club bianconero
una multa di 20 mila euro.
significherebbe svilire un
obiettivo condiviso da tutti. Donadoni è legato alla
Figc e la Figc crede in
lui».
Il ct ha parlato ieri mattina ai microfoni Rai durante la rubrica Radio anch’io lo sport, invitando
tutti a evitare i toni trionfalistici: «Come in passato si è esagerato con le
critiche, adesso non bisogna fare la stessa cosa
con gli elogi. Non bisogna farsi prendere da facili entusiasmi, la vita
può andar avanti senza
gli alti e bassi che complicano il cammino normale». Poi l’ex allenatore del
Livorno ha detto che «il
gruppo è già formato e, a
grandi linee, sarà quello
che andrà agli Europei».
Vietato attendersi grosse
novità nei prossimi sei
mesi, ma questo non significa che ci siano porte
chiuse per qualcuno,
compresi Cassano e Del
Piero: «Dipenderà da lo-
ro, dalla loro testa prima
e dalle loro gambe poi».
Donadoni ha parlato anche del sorteggio della fase finale dell’Europeo, in
programma il prossimo 2
dicembre. Gli azzurri saranno inseriti in seconda
fascia, rischiando incroci
pericolosi: «Potremmo essere sfortunatissimi, capitando in un girone davvero pesante, oppure meno. Vediamo come va.
Certo se la Francia è in
quarta fascia, si capisce
che la sorte avrà un suo
ruolo non da poco...». Poi,
con la modestia che lo ha
sempre contraddistinto,
il tecnico ha aggiunto:
«Non so se sarò un grande allenatore e se otterrò i
successi conquistati da
giocatore, di certo so che
andrò avanti con serenità
e umiltà».
Le doti che piacciono a
Donadoni, che chiude ripensando
all’insegnamento del pubblico di
Glasgow («il comporta-
mento dei tifosi dovrebbe
almeno farci riflettere»),
dimostrandosi
freddo
sull’ipotesi di un ritorno
di Totti e Nesta: «Se cambiassero idea e volessero
tornare io sono disponibile, ascolto tutti. Certo, dal
punto di vista della dignità uno deve dare una
certa immagine, quando
si fanno determinate scelte».
Massimo De Marzi
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Sport
Martedì 20 Novembre 2007•
ilQuotidiano
C1 Riprende prima la preparazione. Oggi la rifinitura con molti punti interrogativi
Tosi sceglie il Potenza
Voci di mercato (Dettori) e di società da Salerno
L’avversario di domani: il Martina
Centrocampo
rinforzato
Il recupero di Bedin, assente ormai da
un mese e mezzo, e il rientro dalla squalifica del capitano Favasuli potrebbero
essere le novità del Martina di Camplone.
La squadra pugliese, presumibilmente,
si presenterà a Potenza con il 4-3-3 solito
del tecnico, ma con una linea mediana
rinnovata e nella quale sarà certamente
Iennaco il titolare inamovibile, con i due
citati a giocarsi una maglia con Sullo.
Camplone in questi giorni ha tenuto tutti sulla corda, concedendo solo una giornata di riposo tra domenica pomeriggio
e ieri mattina. Poi di nuovo tutti al lavoro per effettuare le prove dell’undici che
scenderà in campo domani al cospetto
del Potenza.
A Camplone mancherà certamente il difensore centrale Gambuzza (squalificato), mentre è certa, per infortunio di lungo corso, l’assernza di Mariniello.
Il Martina non ha ancora vinto in cam-
pionato e la tanto auspicata svolta che
era attesa con l’avvento dell’ex tecnico
del Lanciano al posto dell’esonerato Pellgrino ancora non si è materializzata.
Ma il Martina, finora, in rare circostanze è uscito dal campo battuto nel gioco.
Solo questione di risultati e di episodi,
proprio come accaduto nell’ultima gara
utile a Sorrento.
Per tornare comunque all’undici che
potrebbe scendere in campo al Viviani.
Detto del centrocampo con Iennaco, Favasuli e Sullo (Bedin dovrebbe partire
dalla panchina), in attacco dovrebbero
esserci Guariniello, Manca e Costantini
(favorito su Nielsen). I quattro in difesa, invece, potrebbero essere Falzone a
destra, Armenise o Bruno a sinistra,
Moresi e Musca nel cuore del pacchettoa protezione di Mancini.
Arbitra Giancola
ANGELO Giancola della sezione di Vasto,
sarà l’arbitro di domani. E’ stato confermato per fischiare questo match, così come i
due assistenti (Alessandro Bagnato di Reggio Calabria e Luca Bisceglia di Crotone),
rispetto alle designazione originale del 21
ottobre scorso.
SI DOVEVA RITROVARE ieri pomeriggio il
Potenza in quel di Rifreddo, invece un improvviso contrordine da parte della società ha
fatto rivedere i piani al tecnico Tosi che aveva
concesso qualche ora in più di riposo alla
squadra. Tutti in campo per una doppia seduta fin da ieri mattina, quindi. Troppo importante e delicata la sfida di domani al Martina
per permettersi il lusso di qualche orain più
di relax. Tutti concentrati e a disposizione del
tecnico livornese chiamato al debutto in casa
in un vero e proprio spareggio.
Questa mattina la seduta di rifinitura, al Viviani, poi tutti in ritiro e carte coperte sull’undici da schierare al cospetto della formazione
pugliese, bisognosa allo stesso modo del Potenza dei punti in palio.
Crediamo che qualche novità nell’undici sarà
proposta. Quantomeno dal punto di vista tattico, se non anche da quello di chi effettivamente scenderà in campo. Tosi non può molto
dal punto di vista difensivo. Ipoteticamente
volesse, non potrebbe schierare la difesa a tre
perchè non ha a disposizione tre centrali di
ruolo. Ko per almeno un mese Urbano, per
qualche settimana Di Bella, le scelte sono decisamente scontate: Cuomo e Malafronte agiranno da centrali. A destra, perdurando l’assenza di Lolaico, che deve scontare il secondo
turno di squalifica, giocherà Ametrano, mentre appare certa la presenza di Memè sull’out
opposto.
Dopo il quadro del reparto difensivo, però, resta tutto in alto mare. Sostanzialmente pensiamo che le punte saranno almeno due, anche se a Gallipoli, tanto Galantucci, quanto
Delgado non hanno affatto demeritato. Potrebbero giocare insieme a Konte, in un tridente, anche se appare quasi certo che in attacco saranno in due ed è assai probabile che
saranno il maliano e Pignalosa.
Data per certa la presenza di Dettori in mezzo
al campo, gli altri tre posti sono da indovinare. Viste anche le caratteristiche del Martina,
Tosi potrebbe scegliere anche Bevo, a protezzione delle spalle di Dettori, con Cammarota e
Berretti a completare il terzetto. Ma, allo stato
attuale, i centrocampisti partono tutti alla pari.
SALERNO Voci di calciomercato dalla vicina
città campana, riferite dal quaotidiano “La
Città” danno per aperta la trattativa per il passaggio di Dettori in maglia granata. Francamente sembra un po’ prematuro anche in
considerazione dell’importanza delle sfide che
attendono il Potenza in questa parte finale del
girone di andata. E comunque, non si potrebbe fare nulla fino a gennaio. Dalla stessa Salerno prende piede la notizia dell’interessamento di una cordata di imprenditori del posto alla partecipazione azionaria nel Potenza.
Incombe la sfida di campionato, se ne saprà di
più a partire da domani.
Alfonso Pecoraro
POTENZA
4•4•2
IULIANO
Al di là dei risultati, che
in questo periodo contano
davvero quanto il due di
coppe a briscola, ci piace
con un pizzico di emozione, stringere con vero
cuore la mano a quei tifosi che domenica hanno salutato in vari modi il piccolo Vito Perniola. Materni e Brindisini sugli spalti
del Palazzotto al di là delle
rivalità, oltre il muro della stupidità hanno salutato un bimbo di sette anni,
vittima di un incidente
tanto incredibile, quanto
ingiustificato in pieno
terzo millennio. E' questo
che ci fa rabbia, in un paese come il nostro, ai primi
posti nel mondo, al vertice
dei paesi più evoluti, in
un'anonima giornata di
novembre muore un ragazzino di sette anni vittima di una disgrazia dovuta ad un'arretratezza ingiustificata. . Nello stesso
tempo, la grande famiglia
Lucana, si è stretta tutta
nel ricordo di Vito. Da Potenza a Lagonegro, da
Melfi a Rotonda, nella
giornata di domenica che
coincideva con manifestazioni in ricordo delle vittime della strada, e con i
tragici fatti del Bangladesh, dovunque si è ricordato il piccolo Vito, anche in
Chiesa durante le Omelie
e saremmo propensi anche a organizzare altri
eventi in ricordo nella nostro piccolo corregionale.
Domenica scorsa non si è
giocato in Serie C. Dopo i
fatti di Arezzo, dopo le solite inutili, logorroiche tavole rotonde, dopo fiumi
di inchiostro elargiti a
piene mani da editorialisti o pseudo tali, si ritorna
alla normalità. A cosa sia
servita la giornata di fermo? Questo non lo capiremo mai. Comprendiamo
invece e ne siamo fortemente colpitii, che domenica prossima i tifosi del
Potenza non potranno recarsi a Salerno. Perché? L'
Osservatorio Nazionale
sulle manifestazioni spor-
tive ha vietato la trasferta
alle “tifoserie violente” includendo in questo elenco
anche il Potenza. Dire che
siamo sdegnati sarebbe
riduttivo. Siamo colpiti
nel nostro orgoglio nel
nostro essere Lucani prima che Potentini. Quali i
metri di valutazione?
Quale censore si erge a
depennare o a includere
questa o quella tifoseria?
Questi sono i “gesti forti”
tendenti a risolvere il problema della violenza? P
Questa è la “soluzione finale”?.Semplicemente ridicolo. Il sistema ci sarebbe, ma da quest'orecchio
nessuno ci sente, perché
sarebbe un sistema in
grado di colpire i grandi
interessi economici, di
pay tv., agenzie pubblicitarie, vallette, veline, presentatori e multinazionali.. Provate a chiedere ai
nostri vertici del calcio cosa ne pensano di uno
stop, diciamo di un anno
intero di tutte le attività
calcistiche. Intorno al pallone gravitano interessi
enormi,
incalcolabili,
stratosferici. Cifre inimmaginabili, megagalattiche, pensate davvero che
per qualche lutto, per
qualche tafferuglio si possa bloccare un flusso così
enorme di danaro? Per
questo riteniamo che
chiudere per una sola settimana gli stadi, impedire
che tifosi si rechino in altre città è pura demagogia è facile populismo è
destare la sensazione che
qualcosa si muove. Per ritornare al nostro piccolo,
vietare il tifo del Potenza a
Salerno crea un precedente pericoloso, cosa succederà al ritorno? Vieteranno ai granata di venire a
Potenza? E chi pagherà i
danni per il mancato incasso? Questa è la realtà e
non si può dare nemmeno
torto ai Presidenti quanto
lamentano il magro bottino domenicale, perché
«senza soldi non si cantano messe» o no?
MEME'
MALAFRONTE
AMETRANO
CUOMO
BERRETTI
BEVO
CAMMAROTA
DETTORI
KONTE
PIGNALOSA
ALL. TOSI
Il tecnico Tosi
C2 Martinelli è pronto. Segnali incoraggianti da Brutto
Melfi, aumentano i ranghi
TRE GIORNI DI riposo per il Melfi Calcio, , ma oggi pomeriggio tanta voglia
di tornare a lavoro per un gruppo reduce dall’amichevole, davvero convincente, contro il Foggia di C/1.
Un ritorno al lavoro a ranghi quasi
completi, dopo i recuperi importanti di
Martinelli, Petagine, Piccirillo, anche
se ancora mancano alcuni elementi importanti nell’organico gialloverde, viste
le assenze di gente del calibro di Brutto,
Albano e Buonanno.
Di certo, nella giornata odierna, anche il rientro in squadra di Mauro Ragatzu, a cui sabato scorso è stato concesso un turno di riposo per correre in
Sardegna, al fianco di sua moglie che
gli ha regalato il primo erede.
Sia Martinelli che Petagine, da parte
loro, avranno certo già iniziato a carburare al meglio, in vista della ripresa del
campionato con la gara interna con il
Val di Sangro di domenica visto che
hanno giocato, e bene, quasi un intero
tempo contro il Foggia sabato e ieri sono stati in palestra per una seduta senza forzare, soprattutto sulla parte alta
del corpo, come consigliato loro da mister Carmine Pugliese prima di poter
rientrare a casa per questo lungo
weekend senza calcio giocato per i noti
fatti di violenza.
Da chi torna a chi potrebbe fermarsi
ora, il passo è breve, e le situazioni più
delicate concernono Almamy Doumbia
che ha un problema ad un piede ed Al-
Martinelli
bano che, pur lavorando di più già nella scorsa settimana, non è sceso in campo contro il team rossonero dauno nell’amichevole di sabato proprio per evitare che la lenta ma costante ripresa potesse essere interrotta o addirittura allungata nel tempo visto che il terreno
del Valerio era poi zeppo d’acqua, per la
pioggia caduta copiosa nei giorni precedenti.
Anche Bacchiocchi non è sceso in
campo, nonostante fosse in panchina,
ma a lui Pugliese ha concesso un po’ di
riposo in più per la rottura del setto nasale che solo in parte è stata sistemata e
lui ne porta ancora i segni con maschera e precauzioni mai troppe quando si
tratta di parti così delicate.
Oggi, come detto, si torna a pensare
al campionato, ed in attesa della notizia
circa il recupero della intera giornata
non giocata proprio in seguito alla decisione di sospendere i campionati professionistici, si parla con maggiore insistenza di mercoledì 12 dicembre prima dell’avvio del girone di ritorno, l’attenzione del gruppo gialloverde sarà
tutta sul prossimo avversario, quel Val
di Sangro che ha 15 punti in classifica
finora anche se è meno pericoloso, anche se da prendere sempre con le molle,
rispetto ad un inizio di stagione molto
buono per gli abruzzesi.
Tornando agli assenti, da registrare
che sabato capitan Umberto Brutto, da
noi avvicinato ha affermato “martedì
dovrei tornare a riprendere confidenza
con un po’ di corsa, col problema muscolare capitatomi che sembra evolvere
al meglio visto che finora ho fatto fisioterapia specifica. So che ho bisogno di
ancora un po’ di tempo – ha ammesso
l’esperto esterno catanzarese – ma ho
tanta voglia di recuperare al più presto,
per tornare in campo e dare il mio contributo ad un gruppo che continua a fare bene e a dimostrare di essere valido e
non aver certo bisogno di me, che mi
permette di poter recuperare al meglio
da qui in avanti”.
Antonio Baldinetti
Sport
ilQuotidiano
•Martedì 20 novembre 2007
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ILPUNTOSULGIRONE Il vantaggio del Bitonto ridotto a soli tre punti. Stesso risultato utile di fila per il Savoia
Il fiato del Barletta sul collo della capolista
IL BARLETTA rosicchia altri
due punti alla capolista Bitonto.
Amaro doppio turno casalingo
consecutivo per il Fasano. Sesto
risultato utile di seguito per il
Savoia che abbandona definitivamente la zona bassa della classifica. Quarta vittoria esterna del
Gragnano che si conferma matricola terribile. Il Matera crolla
in casa, dopo otto risultati utili
di seguito.
Questi, in estrema sintesi, i fatti salienti della tredicesima giornata del girone H della serie D
che ha fatto registrare 7 vittorie,
ben cinque in trasferta, e 2 pareggi. I gol sono stati 29, di cui
12 messi a segno dalle squadre
che hanno giocato in casa e 17
da quelle che hanno viaggiato.
Nel campionato 2006/07, dopo
tredici turni, le vittorie furono
82 (33 in trasferta, pari al 40%)
contro le 80 di quest'anno (31
fuori casa, 38,7%). I gol furono
304, contro i 327 della stagione
in corso. I direttori di gara hanno esibito 32 cartellini gialli e solo due rossi (Saurino dell'Ischia e
Laviano del Barletta)
Secondo pareggio consecutivo
in trasferta della capolista Bitonto, terzo della serie, che non è andata oltre lo zero a zero sul campo del Venosa. I bitontini, nella
precedente trasferta, avevano
pareggiato, sempre per 0 a 0, sul
campo del Quarto. Del mezzo
passo falso della capolista, ne ha
subito approfittato il Barletta
che ha superato con pieni voti al
trasferta di Pomigliano ed ha ridotto a sole tre lunghezze le distanze dalla vetta della classifica.
Per il Pomigliano si è trattato
della prima sconfitta interna,
con conseguente retrocessione
in sesta posizione e quindi fuori
dalla zona playoff. Importante
vittoria esterna dell'Aversa Normanna a spese dell'Ischia che ha
confermato le difficoltà nelle gare interne. Gli isolani, infatti, so-
no imbattuti in trasferta, ma tra
le mura amiche hanno perso
quattro volte. I casertani, invece,
hanno rafforzato la terza posizione.
Il Fasano ha fallito anche la seconda esibizione consecutiva dinanzi ai propri sostenitori. La
compagine brindisina, che non
vince dalla quarta giornata, si è
arresa pure di fronte al Gragnano che resta saldamente in zona
playoff.
Rocambolesco pareggio interno del Brindisi contro la caparbia Viribus Unitis (4 a 4). Per l'incostante formazione salentina si
è trattato del terzo pareggio interno. Seconda vittoria esterna
del Sapri che si è allontanato dalla zona rossa della graduatoria,
inguaiando maggiormente il
Quarto che nelle ultime nove
giornate ha conquistato soltanto
quattro pareggi.
Per quanto riguarda le quattro
rappresentanti di Basilicata, il
Francavilla, con la vittoria casalinga contro il Giugliano, ha
conservato l'ottava posizione in
classifica. Buon pareggio del Venosa (secondo consecutivo in casa) contro la capolista Bitonto. I
venosini hanno affiancato, a
quota 14, il Matera che dopo otto
risultati utili consecutivi (3 vittorie e 5 pareggi) è crollato nel
match casalingo contro il Savoia. La formazione di Torre Annunziata, con il successo in Basilicata (sesto risultato utile, tre
vittorie e altrettanti pareggi) si è
attestata, in solitudine, in nona
posizione. Resa incondizionata
del Lavello a Grottaglie. Per i lucani, unica squadra del raggruppamento a non aver conquistato punti fuori casa, si è
trattato della settima sconfitta
esterna di seguito. I tarantini si
sono, invece, confermati quarta
forza del torneo.
Adolfo Sarra
sport@lued.it
Marsico salta la gara di Gragnano dove rientreranno Della Corte e Naglieri
Matera, ripartire dagli errori
La ricetta: analizzare con razionaltà la sconfitta col Savoia
SERVE razionalità. Non cigni prima ma nemmeno
brocchi adesso. Notte tranquilla per Pietro Ruisi, meno
per i tifosi del Matera che si
erano illusi di aver risolto
tutti problemi. Il calcio non è
alchimia ma un qualcosa di
semplice quando tutto va bene. Contro il Savoia è emerso
palese l problema degli equilibri che vanno trovati con calma. L'esaltazione del dopo Fasano è stata esagerata come
pure le reazioni al termine
della gara con il Savoia. “Ha
sbagliato Ruisì” imprecavano
i tifosi i a fine gara “scrivetelo”. Gli stessi che contestavano le arringhe a favore di altri tecnici. Il Matera non è
una lavagna dove si può scrivere e cancellare nomi a seconda dell’umore dei singoli
e non c’è un problema Ruisi o
Pincopallino. Guardare altri
sport e prendere esempio. n
quanti dopo la sconfitta nel
derby di Coppa Italia avrebbero buttato via Miriello perchè
Deleonardis in azione contro il Savoia all’esordio in biancazzurro ed a fianco Novembrino che non ha brillato
aveva sbagliato tutto. Oggi
c’è chi lo osanna. La verità,
come al solito, sta in mezzo.
Avrà pure sbagliato qualcosa
Ruisi, considerazione tutta
Di Pasquale: «Tra Bitonto
e Venosa poche differenze»
«NON ho visto in campo la
differenza dei punti in classifca esistente tra il Venosa e
il Btonto. Abbiamo raccolto i
frutti delle decisioni prese in
settimana». Il tecnco del Venosa Lello De Pasquale si rifersce a sacrfici fatti in termini di uomini con le partenze d
Chiaiese e D’Andrea.
«In
campo abbiamo mostrato gioco e qualità. All'inizio i ragazzi hanno avuto paura di un
risultato negativo.
Poi hanno preso in mano
coraggio e grinta e, sicuri
delle loro competenze e capacità, sono riusciti a dare il
massimo”.
In campo si è visto un ottimo Persichino.Un giocatore
che non aveva trovato grandi
spazi e il riferimento torna alle partenze che hanno regalato possibiiltà a chi ha lavorato da nzo campionato con il
resto del gruppo.
“Era il suo momento. Era la
sua partita ed è riuscita a giocarsela bene dando il massimo di se stesso e mostrando
la sua bravura”.
Per il Venosa c’è alle porte la
gara di Giugliano dove si troverà di fronte un avversario
con dente avvelenato dopo la
sconftta a Francavilla dove
ha fatto vedere cose egrege.
a.d.s.
Fasano avanti
con mister
Pettinicchio
FASANO - La società
smentisce
categoricamente l’esonero di mister
Pettinicchio e lo fa direttamente Lello Di Bari:
“Nonostante i risultati
negativi facciamo quadrato attorno al mister ed
alla squadra; ieri inoltre
dopo un confronto interno con il capitano ed altri
calciatori, questi si sono
presi le loro responsabilità sulla sconfitta. Pertanto noi riponiamo ancora la massima fiducia
in Giacomo Pettinicchio e
lo confermiamo alla guida tecnica della squadra.
Ora siamo attesi da due
sfide difficili contro Aversa e Bitonto, ma noi punteremo a fare il meglio
così come è accaduto ad
inizio stagione. Per fare
questo però avremo
senz’altro bisogno del
supporto della nostra
splendida tifoseria».
da verificare, ma è chiaro che
è l primo a essersene reso
conto ed ha blindato la squadra ergendosi a baluardo nel
difenderne la prestazione. Co-
me dire che panni sporchi si
lavano in famiglia e non criticando la squadra al d fuori
dello spogliatoio. Ruisi non è
alla sbarra e fare paragoni
Lavello bello solo a metà
ma i conti non tornano
LAVELLO - Un primo tempo all'altezza della situazione ed un secondo tempo con evidente calo di
concentrazione e tenuta.
Questa la fotografia del
Football Club Lavello nella
negativa trasferta di Grottaglie. Però l'attenuante
del gruppo di giocatori
composto come un puzzle
in pochi giorni parla chiaro: non si può affrontare
una partita senza prima
aver rodato per bene schemi e giocatori. Il tempo e
l'amalgama dovranno giocare a favore del Lavello
calcio.Comunque, siamo
alle porte della quartultima gara del girone di andata e di punti non se ne
vedono ancora in classifica.
Pertanto ora come non
mai la sfida casalinga contro il Pomigliano dovrà
garantire un impegno eccezionale per ripagare i
tanti sforzi economici e
non solo per vedere ancora a galla la Lavello calcistica.
Viene richiesto una maggiore determinazione da
parte di ogni giocatore che
scende in campo per far sì
che il risultato sia l'obiettivo prioritario di questo Lavello che deve salvarsi.
E questo a maggior ragione lo sanno i calciatori
gialloverdi di una certa
esperienza mentre gli under dovranno fare di necessità virtù ed applicarsi
senza tanti problemi.
E proprio uno dei nuovi
acquisti juniores, il difensore esterno basso dell'88
ha da dare e ricevere da
questo Lavello. “A me giocare in serie D serve - ha
dichiarato Michele Placi per farmi le ossa e farmi
notare per le mie caratteristiche di gioco e quindi cogliere buone prospettive
future”. “Nel frattempo sono qui nel Lavello - ha aggiunto l'ex difensore del
Sogliano calcio - per dare
una mano a conquistare la
salvezza. Certamente con
tanti e nuovi acquisti le
possibilità di salvarci dovrebbero esserci. Da parte
mia voglio ripagare mister Inglese che mi ha
scelto e la società sportiva
lavellese che sta facendo
tanti sforzi per onorare
questo campionato”.
Giuseppe Catarinella
nella vita (come nel calco) è la
cosa più becera che c’è. Anche
in questo caso si esagera
quando si parla di scelte sbagliate in termini di chi è an-
dato in campo. Tra le qualità
che vanno ascritte al tecnico
c’è la bravura nei cambi, anche se nella gara contro il Savoia il mancato impiego di
Marsico (che verrà squalficato) più avanti con l’inserimento di Gambino al fianco di Deleonardis per lberarlo più in
avanti resta. Una cosa sono
le critiche costruttive o i ragionamenti su l'impiego di
questo o quel calciatore,
un’altra le ire devastatrici e
dannose per la società che alcuni esasperati esprimono
alimentando il partito dei cosiddetti “Gufi”. In fondo la serie di risultati fatti dal Matera
con otto partite di fila senza
sconfitte non è roba da poco.
«I problemi della pignata la
cucchiaia li conosce. Quindiafferma il diesse Zaza- tutte le
analisi fatte sulla gara sono
condivisibili ma è chairo che
gli addetti ai lavori si muovano con razionalità».
Renato Carpentieri
sport@luedi.it
Lazic: «Il Francavilla deve
credere nei suoi mezzi»
IL FRANCAVILLA riesce a
conquistare un importante
vittoria ai fini della classifica battendo il Giugliano per
2-1 al termine di una partita
non molto bella e a tratti
contrassegnata da ritmi
blandi. Tre punti fondamentali per la squadra rossoblu che dopo la sconfitta
subita a Bitonto aveva bisogno di smuovere la classifica per non rischiare di essere risucchiata nella morsa
dei play-out. In casa snnica
c’è preoccupazione per Folino, uscto anzitempo per
infortunio.
«Con l'uscita di Folino e la
rete subita poco dopo il
Francavilla ha avuto difficoltà a costruire gioco, è
stata casualità o cos'altro?:
<< E' stato merito degli avversari che ci hanno messo
in difficoltà.
Il Giugliano-afferma Lazic- è una buona squadra, è
andata anche vicina al raddoppio ma noi se ci convinciamo di essere una grande
squadra possiamo battere
chiunque>>.
Sui numerosi infortuni
che hanno colpito la squadra nell'ultimo periodo il
tecnico serbo dice: << Abbiamo un organico ampio, soprattutto in difesa e a cen-
Ranko Lazic
trocampo, e i valori si eguagliano nei singoli ruoli>>.
l.d.l.
46
ilQuotidiano
Sport
CALCIODONNE B Il Real Marsico non può giocare a Campobasso per poggia
Martedì 20 novembre 2007•
Calcio
Lucano
ANCORA una sconfitta per
la Cavaliere Matera. Battute
sul campo dell'Udk Argentanese per 6 a 0, le materane rimangono impantanate nella
zona bassa della classifica. Si
prospetta una settimana difficile per il tecnico Montemurro che continua ad avere
un'infermeria sempre più
affollata.
Domenica, rosa ridotta a 11
a causa delle emergenze degli ultimi istanti. Alla già risicata rosa, sono venute meno altri elementi a causa della febbre. «Siamo andati contati - ha detto Montemurro in più siamo stati costretti a
giocare in 10 dopo il riacutizzarsi del problema al ginocchio di Ventruti che al quindicesimo del primo tempo
non ce la faceva». Un risultato che parla chiaro.«E' stata
una partita a senso unico - ha
dichiarato Montemurro. Ho
dovuto inventare dei ruoli
per cercare di onorare la partita. In più si è aggiunto un
temo inclemente con pioggia
battente mista a grandine. Il
terreno di gioco era ai limiti
dell'impraticabilità, veramente indecente per un campionato di serie B». Diversi gli
esordi nel settimo turno. Costretto a schierare una formazione inventata, Monte-
Cavaliere Matera, altro stop
L’Argentanese ha vita con le ragazze di Montemurro
Calcio donne B CLASSIFICA
7ª GIORNATA
Acese - Cascina Cus Cosenza
N.Acerrana -Atletic Montaquila
Pink Sport Time - Calciosmania
Argentanese - Cavaliere Matera
Campobasso - Real Marsico
Centro Ester - Salernitana
Giuseppe Magrino della Cavaliere Matera
murro ha puntato sulle ragazze della primavera. Novità della gara il battesimo di
Mariangela Bellomo che ha
giocato a centrocampo. Dal
primo minuto anche Langiolla, 14 anni, nel ruolo di terzino destro. Titolare anche Clonac, a centrocampo, che finora ha avuto poco spazio.
«Una partita improvvisata continua a ripetere Montemurro che in settimana dovrà risolver problemi di numeri. Abbiamo fatto qualche
bella azione, non finalizzata
in porta, ma la squadra avversaria ha potuto fare la sua
partita considerando le nostre condizioni di emergenza». Rimandata per impraticabilità di campo la partita
del Real Marsico che avrebbe
dovuto affrontare in trasferta il Campobasso. a causa delle forti nevocate dei giorni
scorsi la gara è stata sospesa.
Si recupererà probabilmente
nel periodo festivo.
Iranna De Meo
Punto d’EccellenzaMontaldi e soci sempre più col vento in poppa
Genzano travolge pure Tricarico
LO SPORTING Genzano ha superato anche
l'ostacolo-Tricarico. La formazione leader del
campionato di Eccellenza si è sbarazzata di
un'altra contendente allo scettro finale, espugnando il terreno di gioco di Abrescia e soci.
E dietro la Murese non ha mantenuto il passo. Infatti l'undici di Natiello è stato trafitto
due volte, in casa, dall'Atella Monticchio di
Camelia.
E' ritornato a correre il Banzi, vittorioso a
domicilio sul Forza Matera. La decima giornata del massimo torneo regionale è stata
contraddistinta dai numerosi successi esterni
(4); tre sono state le vittorie casalinghe e si è
registrato soltanto un pareggio.
Allo stato attuale la capolista Sporting Genzano vanta l'attacco più prolifico (26 reti); Murese e Vultur Rionero hanno subito meno gol
(6). Il Picerno ha messo a segno la miseria di
sette realizzazioni, mentre il Forza Matera ha
già incassato ventisei gol ed otto sconfitte su
nove gare disputate. Tornando ai vertici della
graduatoria, dobbiamo sottolineare che lo
Sporting Genzano ha ottenuto a Tricarico il
decimo risultato utile consecutivo ed è ancora
imbattuto dall'inizio del torneo. Come al solito, nel poker che ha regolato l'Azzurra ci ha
messo lo zampino il capocannoniere di Eccellenza, Montaldi, autore della prima rete del
Genzano. La Murese è caduta inaspettata-
mente davanti al suo pubblico al cospetto dell'Atella Monticchio. Il primo ko interno per
gli uomini di Natiello è maturato nel corso
della ripresa: ci ha pensato Villano a dare un
grosso dispiacere alla Murese ed a rilanciare
in classifica le quotazioni dell'Atella Monticchio. Il Banzi si è riappropriato della seconda
piazza. In svantaggio contro la “cenerentola”
Forza Matera, prima Ciardiello e poi De Stratis hanno riportato sulla carreggiata giusta
la squadra di Fanelli.
Nei quartieri alti del campionato troviamo
anche la Vultur Rionero che ha piegato il
Brienza allo scadere delle due frazioni di gioco con Veglio e Di Malta.Il “colpaccio” della
domenica calcistica lo ha centrato anche il Ricigliano in quel di Avigliano. La truppa granata di De Stefano ha conosciuto il primo insuccesso interno (rete di Liccardi a metà primo tempo).
E' terminato in parità il confronto tra un rigenerato Angelo Cristofaro Oppido e l'Irsinese. Le sorti del match si sono decise nei primi
cinque minuti di gara. In coda il Picerno del
neo-trainer Di Mase si è risollevato a Ferrandina dopo sei “scoppole” consecutive. Infine la
Ruggiero Lauria si è imposta sullo Sporting
Montalbano.
Donato Pavese
sport@luedi,t
PROSSIMO TURNO
Atletic Montaquila - Pink Sport Time
Calciosmania -Udv Argentanese
Cavaliere Matera - Centro Ester
Cascina Cus Cosenza -Campobasso
Real Marsico - Domina N.Acerrana
Salernitana - Acese
SQUADRA
3-0
0-1
0-0
6-0
N.D.
2-2
PUNTI
Calciosmania
Atletic Montaquila
Udv Argentanese
Salernitana
N.Acerrana
Campobasso
Pink Sport Time
Real Marsico
Centro Ester
Cus Cosenza
Acese
Cavaliere Matera
19
18
12
11
10
10
8
7
7
7
6
3
Promozione, il Pisticci perde 5 punti
in 4 giorni con penalizzazione e sconfitta
PIOVE SUL bagnato in casa della regina di
Promozione. Dopo i due punti di penalizzazione comminati dalla giustizia sportiva
nella precedente settimana, per il Pisticci è
arrivato, inatteso, il primo stop stagionale.
E' stato il Balvano, o meglio il bomber Sangiacomo, ad interrompere la striscia positiva della formazione ionica di nove affermazioni consecutive.
E così a sorpresa si è riaperto il torneo cadetto. Ora il Pisticci vanta appena un margine di tre lunghezze sul Policoro, immediata inseguitrice. E non sono distanti il
Balvano ed il Viggiano. Bisogna, comunque, puntualizzare che il sodalizio gialloblè
resta la squadra da battere. Come detto, il
ko del Pisticci è stato salutare per tutte le
sue inseguitrici. In primis per il Policoro
che, abbandonata la “sindrome della pareggite”, ha espugnato con forza il terreno di
gioco della Santarcangiolese. I ragazzi di
Labriola hanno chiuso la contesa già nel
primo tempo con Fiore e Galati. Nella ripresa ha arrotondato il punteggio Pellegrino.
Per la Santarcangiolese si è trattato del primo stop dopo tre pareggi di fila. Di questo
passo sembrano spalancarsi le porte della
Prima Categoria. In quarta piazza il Viggiano ha scavalcato la Project Matera Soccer.
La compagine della Val d'Agri ha steso il
Bella con la doppietta di Salera. E' cambiato
il goleador di turno (non è andato a segno
Ragone), ma non la sostanza. Per la pattuglia di mister Limoncelli è arrivata la prima
sconfitta esterna stagionale, dopo un ottimo ruolino di marcia in terra avversa (due
vittorie ed altrettanti pareggi). Chi ha deluso ancora una volta in questa giornata calcistica, è stata la Project Matera Soccer,
bloccata nel derby regionale dal Futura Potenza.
In questo modo la squadra materana perderà quanto di buono costruito nelle prime
battute della stagione. Passiamo ora alle zone meno nobili della graduatoria. Il Miglionico ha travolto con un pesantissimo poker
la matricola Grottole, grazie ai guizzi di Venezia, Fontana, Armaiuoli e Deceglie. Pian
piano sta recuperando posizioni in classifica il Satriano che ha trafitto con un doppio
Fringuello nella ripresa il Latronico. E' andata bene anche al Vitalba di Filiano, vittorioso a domicilio sul Sirino Mercure. Subito
in vantaggio di due reti (doppietta di Mancusi), i ragazzi di La Capra hanno subito la
parziale rimonta del Mercure con Olivieri.
Infine l'Atletico Marconia ha rifilato un tris
al Moliterno nello scontro-salvezza della decima giornata.
don. pav.
Sport
ilQuotidiano
•Martedì 20 novembre 2007
47
Poker al Valsinni di Cambio, D’Adamo, Cuppone e Farinola
Rigamonti superlativa
RIGAMONTI MATERA 4
VALSINNI
0
RIGAMONTI: Losito, Antezza, Gagliardi, Cancelliere,
Marsico, Albano, Cuppone (6'
st Vrapi), Bolettieri (15' st Tortorelli), D'Adamo, Nasca (5' pt
Cambio), Farinola. A disp.:
Sacco, Tataranni, Di Simine,
Paladino. All. Farinola
VALSINNI: Turturiello, Bruno, Natale, Corizzo, Ciancio
(1' st Cristiano), Sarubbi, Ferraiuolo C., Ferraiuolo G., Lista (30' st Modarelli F.), Gesualdi, Modarelli N. A disp.:
Lando Martoccia, Modarelli
C., Occhino. All. Modarelli M.
ARBITRO: Santoro di Potenza
RETI: 18' pt Cambio, 30' pt
D'Adamo, 34' pt Cuppone, 37'
st Farinola (rig.)
NOTE: ammoniti Farinola,
Cambio e Bolettieri della Rigamonti, Gesualdi del Valsinni. Al 23' st allontanato dalla
panchina un dirigente del
Valsinni per proteste.
PRESTAZIONE superlativa
per la Rigamonti, che in un
Lorenzo Cambio
Francesco D’Adamo
Mirko Cuppone
Antonello Farinola
solo tempo mette in cassaforte i tre punti contro un timido
Valsinni. Infatti, gli ospiti dopo aver subito per tutta la prima frazione, solamente nella
riprese cercano di mettere il
naso fuori dalla propria metà
campo, spesso però incocciando contro la difesa di casa,
quindi senza impensierire Losito, chiamato in causa in pochissime occasioni. Buono l'e-
sordio di Bolettieri, che ha
giocato bene di sponda e cercato diverse volte l'assist per i
compagni, dimostrandosi un
buon partner per il bomber
D'Adamo. All'11' è proprio
l'ultimo arrivato della squadra del presidente Mimmo De
Lucia a provare una girata su
appoggio di Farinola, ma la
sua conclusione finisce a lato.
Al 18' Farinola si accentra e
lascia partire un insidioso sinistro, che Turturiello devia
in angolo. Dal successivo corner battuto dalla stessa ala
materna, la difesa non riesce
a spazzare ed il più lesto ad
arrivare sul pallone è Cambio
(entrato dopo soli 5' minuti
dal fischio d'inizio per sostituire l'infortunato Nasca,
probabile frattura del setto
nasale per lui) rasoterra im-
prendibile per il portiere ospite e vantaggio per la Rigamonti. Via libera alla goleada.
Alla mezz'ora, ancora su azione di calcio d'angolo, questa
volta calciato magistralmente
da Cancelliere, la palla arriva
nella zona del bomber materano Ciccio D'Adamo, che batte
di testa, Turturiello però, nella prima occasione riesce a deviare, ma non può più nulla
SECONDA CATEGORIA, BURGENTIA
INVICTA BURGENTIA
LAURENZANA
8
2
I. BURGENTIA: Collazzo A.( 35' st
Di Mare F.) , Ferrarese G., Oliveto,
Di Mare C. , Di Mare G., Fiscella,
Loisi G., Miglionico, Avino ( 30' st
Ferrarese P.) , Memoli W.( al 32' st
Di Mare R.) , Memoli C. , a disposizione Collazzo L., Casale, Sabbatella All. Memoli G:
LAURENZANA: Rossi, Graziadei
C. , Biancone ( 35' st Martoccia), Trivigno, Troccoli M. , Ferrari, Di
Trinco, Marone, Nigro ( 18' st Cafarelli), Plantamuro M. , Troccoli E. a
disposizione Rendi, Graziadei M. ,
Sirago, Plantamuro R. , Giallorenzo All. Cafarelli
Arbitro : Antonio Salvatore
Reti: 10' pt Memoli C. , 18' pt Troccoli E. (L), 21' st Memoli C., 29' pt
Memoli W. , 7' st Loisi, 32' st Memoli W. , 35' st Troccoli M. (L) 38' st Di
Mare R. , 40' e 43' st Loisi .
BRIENZA - Giulio Cesare avrebbe
detto “Il dado è tratto“ . Ormai l'Invicta a suon di reti e di grandi prestazioni , prevarica il fiume del mediocre , per portarsi alle mura di
una distinguibile promozione in
prima categoria. Archiviata senza
problemi la pratica Laurenzana
che non ha mai intimorito i padroni di casa; ospiti in partita solo fino
al 18' del primo tempo. Otto reti re-
ALLIEVI
A VALANGA
galate ai tifosi infreddoliti del comunale di Brienza che di certo non
si aspettavano una partita a senso
unico, visto che il Laurenzana era
a soli due punti dai burgentini. La
prima rete arriva al 10' del primo
tempo , un Memoli C. in giornata,
sfugge a tutti , arriva davanti al
portiere e lo beffa con un preciso
pallonetto. Cinque minuto dopo arriva la rete degli ospiti , Troccoli E.
da fuori area in posizione defilata
fa partire un tiro incredibile che si
va a piazzare nel set, un perla del
giocatore ospite che vale l'uno a
uno momentaneo. Una rete che vale solo per le speranze, prontamente deluse al 21', quando Memoli C.
risolve una mischia su calcio d'angolo, tirando da fuori un preciso
destro che entra in rete. Neanche il
tempo di riprendersi al 29' dopo
una serie di rimpalli Memoli W. da
pochi passi mette alle spalle del povero portiere. Il primo tempo finisce già con un risultato secco, ma i
padroni di casa con liricità, continuano ad infliggere colpi al malconcio Laurenzana. Al 7' Fiscella
fa partire un lancio, dopo il velo di
Avino , Loisi prende palla e con
semplicità arriva davanti al portiere e lo batte per il 4-1. I Burgentini
giocherellano con gli ospiti, come
il gatto con il topo e al 32' Ferrarese
P. , con un atto di generosità estrema, da posizione ottima per siglare,
PROVINCIALI,
VIGOR VETRI
SANT’ANGELO
Avino del Burgentia
mette invece per Memoli W. che segna il pokerissimo. Al 35' arriva la
rete della bandiera per il Laurenzana , sigla Troccoli M. , all'appena
entrato Di Mare F. ,all'esordio quest'anno. Al 38' segna , su un assist
di un superlativo Loisi , il nuovo entrato Di Mare R.. Al 40' e 43', Loisi
si permette di segnare la sua tripletta personale. Una Goleada che
non lascia spazio a giustificazioni
per il Laurenzana, negli ospiti è
mancato praticamente tutto dal
punto di vista fisico e del gioco, per
i padroni di casa è stato tutto fin
troppo facile, un 'ottima prestazione di tutta la squadra dedicata in
parte come augurio ad Avino , padre spirituale e maestro morale di
molti giovani burgentini, che pochi
giorni fa ha avuto l'onere e l'onore
di diventare padre. (f.a.)
quando lo stesso attaccante
ribadisce con un piattone destro in rete. Sulle ali dell'entusiasmo la squadra di mister
Farinola continua a spingere
e al 34' trova la terza marcatura. Questa volta è Cuppone
a battere il portiere ospite.
Lanciata in modo preciso da
Cambio, l'ala sinistra materna puntualmente si inserisce
in area e manda la sfera sul
palo più lontano dopo aver
superato di slancio un avversario. Il Valsinni mette la testa fuori dal guscio solamente al 44', quando viene annullata una rete a Lista, che probabilmente si trovava in posizione regolare prima del tocco del compagno. E al 45',
quando Gesuladi lascia partire una bellissima conclusione
dalla distanza messa in angolo da Losito. Poche emozioni
nella ripresa con un gol per
parte divorati da Modarelli N.
al 2' e D'Adamo al 18' e la rete
su calcio di rigore di Farinola,
che sigilla con la quarta marcatura il brillante successo
della Rigamonti.
Francesco Calia
VIGOR VIETRI
8
0
VIGOR VIETRI: Marinelli (65' Grieco), Cardinale, Macellaro R., Di Carlo,
Pascaretta, Viggiano (55' Magrino),
Priore I., Nappi, Teta (78' Magro), Calviello (55' Macellaro G.), Priore M.
All. Ciarliero
ASD SANT'ANGELO: Mastroberti P.,
Romano, Grippo M., Monaco, Loisi,
Iallorenzi, Grippo T., Mastroberti G.,
Spera, Lembo, Pennella. All. Iallorenzi R.
ARBITRO: Bonavoglia di Potenza
RETI: 5' Di Carlo, 15' e 27' Macellaro
R., 39' Calviello, 49' Priore I., 53' Viggiano, 67' Nappi, 76' Cardinale (V).
VIETRI DI POTENZA - Il Vietri di mister Ciarliero sale sull'ottovolante
grazie allla brillante vittoria contro i
pari età del Sant'Angelo le Fratte nel
derby del Melandro allievi per ben otto reti a zero. Arriva così la seconda
vittoria in casa dopo tre giornate di
campionato. Una vittoria nettissima,
con quattro gol per tempo, che i ragazzi di mister Ciarliero hanno voluto come riscatto dopo la sconfitta
esterna nella giornata precedente.
Per assistere al primo gol vietrese devono passare soli cinque minuti: Di
Carlo evita un avversario fuori area,
si libera e fa partire un preciso tiro
che sorprende Mastroberti e si insacca in rete. Reazione ospite dopo undi-
TRAVOLGENTE
ci minuti, Romano per Lembo, tiro di
quest'ultimo e parata di Marinelli in
due tempi.
Dopo quattro minuti (15') ecco il secondo gol vietrese ad opera di Macellaro R., quando effettua un cross da
calcio d'angolo e dopo una mischia la
sfera va in rete. Il terzo gol arriva al
27', ancora ad opera di Macellaro, che
calcia da fuori area un preciso tiro approfittando della respinta ospite sul
tiro di Nappi. Il primo tempo si chiude con il gol di Calviello al 39', che
ben servito da Di Carlo, appena entrato in area batte per la quarta volta gli
ospiti con un preciso diagonale rasoterra. Si va negli spogliatoi sul quattro a zero per i locali. Nel secondo
tempo il Vietri di mister Ciarliero dilaga e si porta subito sul cinque a zero ad opera di Priore I., bravo a insaccare in rete su assist di Viggiano. Al
53' arriva il sesto gol ad opera di Viggiano che, prima di lasciare il posto a
Magrino, con un preciso piatto dopo
una respinta firma la sesta rete vietrese. La reazione ospite non arriva e
i locali vanno di nuovo in rete ed esultano per la settima volta grazie a
Nappi, che approfittando di un lancio
da centrocampo di Teta, batte con
uno splendido pallonetto l'incolpevole Mastroberti P. C'è spazio al 76' per
l'eurogol di Cardinale su punizione
dai venticinque metri, con la sfera
che si insacca all'incrocio.
Claudio Buono
48
Martedì 20 novembre 2007•
Calcio
Giovanile
ilQuotidiano
Sport
Continua la serie positiva della squadra di Michele Fontana
ev
lli
A
La “nona” dell’Invicta
i
A Potenza battuta la Dedalo con una rete di Zaccaro
IL TABELLINO
DEDALO
INVICTA MATERA
0
1
DEDALO: Guglielmi, Rosa, Carlucci, Scapano, Calogero, Laguardia, Ostuni,
Albanese, Sabato, Iannielli,
A. Manna. A disp.: Coviello, Masi, Giuliano, Telesca,
Campanella, D. Manna. Allenatore: Cavasoli.
INVICTA MATERA: Rondinone, Giasi, Pietracito,
D'aria, Smaldone, Cerabona, Pisciotta, Vitelli, Marcosano, Martemucci, Zaccaro. A disp.: Fasano, Tataranni, Quintano, Nicois,
Chieco, Debellis, Cappiello.
Allenatore: Fontana.
MARCATORE: 38' pt Zaccaro.
POTENZA - Invicta Matera
ancora vittoriosa anche se la
nona partita del campionato
Allievi giocata al “Federale”
di Potenza contro la Dedalo è
Smaldone (Invicta Matera)
stata tutt'altro che una bella
gara. Forse ha influito la
temperatura siberiana che
in questi giorni attanaglia il
capoluogo lucano ed in più
anche le condizioni del campo che in alcuni punti era un
vero e proprio acquitrino.
Ma passiamo alla gara. La
prima vera occasione si presenta a Zaccaro, al 15', che a
centro dell'area, cicca letteralmente la palla. Appena
un minuto dopo è il centravanti Marcosano che in azione di contropiede lascia partire un tiro che il portiere lo-
cale Guglielmi non ha difficoltà a parare. Al 22' è la Dedalo a rendersi pericoloso
con Sabato che manda il pallone a lambire il palo alla destra del portiere Rondinone.
Ancora al 24' è Pietracito che
su punizione serve Vitelli
che da centro area colpisce
male di testa mandando il
pallone fuori. Al 34' è la volta
di Marcosano il cui pallonetto a superare il portiere Guglielmi risulta troppo alto.
Al 38' Cerabona recupera un
pallone a centrocampo, supera il diretto avversario e
serve Martemucci che a sua
volta smista su Marcosano
che dopo aver vinto un contrasto serve Zaccaro che non
può fare altro che depositare
il pallone in rete. Si va dunque al riposo con l'Invicta in
vantaggio per una rete a zero. La ripresa vede subito i
padroni di casa spingersi in
avanti con Albanese che
sciupa malamente l'occasione favorevole dopo soli centoventi secondi, poi ci sono
da segnalare due ottimi interventi dell'estremo difensore materano Rondinone
che risultano determinanti
per il raggiungimento della
nona vittoria consecutiva
della capolista.
A Matera decide D. Cantisani
Finale col botto
Maratea in trionfo
MATHEOLA
MARATEA
2
3
MATHEOLA: Iasiuolo, Conese, Miglio, Dininni, Varisco, Contini, R. Schiuma, N.
Schiuma, Provenza, Volpe,
Ricciulli. A disp.: Festa, Iacovone, Fattore, Argiolas, Naco, Nuzzolese, Paterino. Allenatore: Calia.
MARATEA:
Colavolpe,
Montescano, Garramone,
Cernicchiaro, Ienaro, Magnabosco, N. Cantisani, D.
Cantisani, Sarsale, Nasta,
Foti. A disp.: Celano, Gugliotti, Messuti, Oliva, Rocco. Allenatore: Calliari.
MARCATORI: 3' pt Dininni,
6' pt Contini, 36' pt e 40' st
Nasta, 42' st D. Cantisani.
MATERA - In centoventi
secondi, gli ultimi due minuti di gioco, il Matheola passa
dalla gioia di una possibile
vittoria all'amarezza di una
sconfitta a cui la squadra di
Lorenzo Calia non avrebbe
mai pensato. Soprattutto per
come è stato l'andamento del
match con i padroni di casa
che hanno un avvio prepotente in cui segnano due gol
nei primi sei minuti. Entrambe le reti su calcio di punizione dalla lunga distanza
sono la prima di Dininni e la
seconda di Contini. In campo
c'è solo la squadra di Lorenzo Calia che attacca a testa
bassa, creando molte azioni
da rete, nessuna delle quali
mai concretizzate. Il punteggio sembra essersi stabilizzato sul doppio vantaggio dei
padroni di casa ma al 36' su
l'unica azione offensiva da
parte degli ospiti il punteg-
IL TABELLINO
BELLA CALCIO
B.P. POLICORO
2
1
Conese (Matheola)
gio cambia: Sarsale serve
Nasta che dal limite dell'area
trova un tiro a volo che si alza a parabola e finisce alle
spalle di Iasiuolo. Nella ripresa la gara è più equilibrata, il Maratea gioca meglio
ma pur esercitando una
maggiore pressione la compagine di Raniero Calliari
non riesce mai a tirare in
porta. All'ultimo minuto di
gioco un calcio di punizione
battuto da Nasta attraversa
una selva di gambe in area e
finisce alle spalle del portiere
materano. Il Matheola si getta all'attacco e nel primo dei
due minuti di recupero ha
l'occasione per riportarsi in
vantaggio: in area ospite si
crea una mischia che né Volpe né Raffaele Schiuma riescono a risolvere. Il pallone
viene rimesso in gioco dal
Maratea che si procura un
calcio di punizione battuto a
sorpresa da Sarsale per l'accorrente Domenico Cantisani che di prima intenzione
lascia partire un tiro che vale il 3 a 2. Subito dopo l'arbitro mette fine all'incontro
che Raniero Calliari commenta così: “La lunga trasferta, durata ben quattro
ore, ha certamente influito
sul rendimento della mia
squadra che nella ripresa ha
mostrato buone cose”.
CLASSIFICA
9ª GIORNATA
SQUADRA
A.SALVATORE - L.MONTESCAGL.
BELLA CALCIO - B. P. POLICORO
DEDALO - INVICTA MATERA
MATHEOLA - MARATEA
MELFI - PICERNO '81
P. MINOZZI - H. VENOSA
S. GENZANO - BASSO SINNI
ASSOPOTENZA - SANTAMARIA
11-2
2-1
0-1
2-3
1-0
3-2
2-1
4-1
PROSSIMO TURNO
BASSO SINNI - PADRE MINOZZI
B.P. POLICORO - DEDALO
PICERNO 81 - SANTAMARIA
HORATIANA VENOSA - MELFI
INVICTA MATERA - A. SALVATORE
LIB. MONTESCAGLIOSO - S. GENZANO
MARATEA - BELLA CALCIO
MATHEOLA - ASSOPOTENZA
PUNTI
INVICTA MATERA
PADRE MINOZZI
ASSO POTENZA
B.P. POLICORO
H. VENOSA
A. SALVATORE
DEDALO
BASSO SINNI
MARATEA
PICERNO 81
BELLA CALCIO
MATHEOLA
SANTAMARIA
S. GENZANO
L.MONTESCAGLIOSO
MELFI*
*fuori classifica
27
22
16
15
14
13
13
12
12
11
10
7
6
5
-1
23
Per i policoresi la rete è del solito Puppio
BELLA CALCIO: C. Remollino, Zanfino, Doino, Parisi,
Campanella, Maruggi, Scaringi, El Khattabi, Potenza,
Stolfi, Malanga. A disp.:
Summa. Allenatore: Sansone.
B.P. POLICORO: Barbaro,
Latronico, Affuso, Lofrano,
Giovinazzo, Ligorio, Lucarelli, Conte, Puppio, De Giorgio, Petito. A disp.: Fortunato. Allenatore: De Pietro.
MARCATORI: 20' pt Malanga, 28' pt El Khattabi, 15'
st Puppio.
IL TABELLINO
Allievi
Gol di Malanga e El Khattabi
e il Buon Pastore precipita
BELLA - E' un Michele De Pietro che non
concede scuse ai propri giocatori quello che
al telefono ci racconta la gara persa con il
Bella: “Troppo distratti. Non si può cominciare a giocare seriamente solo quando si va
sotto di due gol”. Diciamo subito, a parziale
giustificazione di tutti gli atleti, che si è giocato sotto una pioggia battente e di conseguenza su di un campo allentato che ha reso
più difficile fare belle giocate favorendo, di
fatto, la squadra più concreta che è stata senza dubbio quella di casa che a differenza dei
locali, sciuponi in avvio con Paolo Affuso e
Francesco Petito e vicinissimi al gol con Puppio a cui il palo nega la gioia del gol su un
pallone sfuggito al portiere Remollino, ha
aperto le marcature con Malanga, abile ad
inserirsi tra i due centrali policoresi e battere
Barbaro con un preciso tocco. Una traversa
di Puppio la risposta dell'undici di Michele
De Pietro che però in difesa si fa beffare ancora e questa volta da El Khattabi che regala
al Bella il 2 - 0, punteggio con cui si chiude il
primo tempo. Nella ripresa il Buon Pastore
parte meglio e al quarto d'ora il match si accende per merito di Puppio che su un calcio
d'angolo battuto da Lucarelli, con un preciso
colo di testa non lascia scampo al portiere di
casa che poi ha il suo bel da fare per arginare
le folate offensive degli attaccanti ospiti che
continuano a sprecare diverse occasioni e
poi all'80° devono prendere atto di una sconfitta che, inevitabilmente, ha ripercussioni
sulla classifica. Questo il pensiero di Michele
De Pietro: “Chi lotta per le prime posizioni
non può sbagliare partite del genere. Se non
si capisce questo è inutile andare avanti anche se c'è da dire che contro il Bella siamo
stati contretti, tra infortuni, squalifiche e assenze dell'ultima ora, a rinunciare a ben
quattro elementi. Non è una scusa ma un dato di fatto che deve spingere chi scende in
campo a dare il massimo per tutti gli ottanta
minuti e soprattutto a non fare errori grossolani, sia in attacco che in difesa, visto che
poi ci costano moltissimo”.
Il primo successo arriva grazie ai gol di Russo e Padula
Genzano, ecco i tre punti
TOLVE - Contro il Basso
Sinni, a Tolve, lo Sporting
Genzano di Raffaele Lopomo, festeggia la prima vittoria stagionale. I primi tre
punti per Tedesca e compagni arrivano dunque alla nona giornata e grazie ad una
gara senza sbavature. Quella che segue è, in estrema
sintesi, la cronaca dell'incontro. Nel primo tempo non
succede molto anche se il
pallino del gioco è quasi
sempre nella mani dei padroni di casa mentre gli
ospiti, che si difendono bene,
non disdegnano di tanto in
tanto di attaccare e con alcuni contropiedi provano ad
impensierire
Laginestra.
Nei primi quaranta minuti
di gioco sono solo due le
azioni degne di nota: un gol
al 9' annullato a Russo, l'arbitro non applica la regola
del vantaggio ed assegna la
punizione da fuori area e il
gol al 26' dello stesso Russo
che su cross di Santorsa devia di testa in rete. Nella ri-
Malatesta (Sporting Genzano)
presa i ragazzi del Basso Sinni entrano in campo più concentrati ma è sempre lo
Sporting a rendersi pericoloso con due tiri da fuori area
di Arresta che vanno fuori di
poco. All'11' diagonale di
Russo e il portiere devia in
angolo. Sul rovesciamento
Stabile ci prova con un tiro
da fuori area che il portiere
Laginestra para senza grosse difficoltà. Al 13' Stabile si
prende la rivincita e riprova
lo stesso tiro e questa volta
centra il bersaglio. Lo Sporting non ci sta e mister Lopomo getta nella mischia D.
Cilla e Zotta nel tentativo di
scardinare la difesa ospite
che regge anche se i padroni
di casa al 25' vanno vicinissimi al raddoppio: su cross di
Zotta dalla destra, Arresta
allunga per D. Cilla che tira
sul palo esterno. Al 35' Genzano in festa: calcio di punizione dal limite dell'area di
Padula e pallone potente su
cui nulla può il numero 1 ionico. Al triplice fischio del
direttore di gara inizia la
gioia di tutto lo staff dello
Sporting per la prima vittoria di una stagione in cui la
squadra cara al presidente
Mario Malatesta è impegnata nella lotta per la salvezza.
Migliori in campo sono stati
i due numeri 10 Russo per lo
Sporting e Stabile per il Basso Sinni.
IL TABELLINO
SP. GENZANO
BASSO SINNI
2
1
SPORTING GENZANO:
Laginestra, De Bonis, Tedesca, Lisi, Padula, M. Cilla,
Gruosso, Santorsa, Arresta, Russo, Mincarone. A
disp.: Cangi, Lo guercio, D.
Cilla, G. Pietrapertosa, Palermo, Zotta, Lucia. Allenatore: Lopomo.
BASSO SINNI: Dipinto,
Erdogmus,
Tarantino,
Francolino, Galotto, Demarco, Ricciardi, Fella, Stigliano, Stabile, Cipriano. A
disp.: Pastorelli, Pugliese.
Allenatore: Pitrelli.
ARBITRO: Marolda di Venosa.
MARCATORI: 26' pt Russo, 13' st Stabile, 35' st Padula.
Sport
49
Ancora tre punti per la squadra di Lino Savino che supera il Picerno ‘81
ilQuotidiano
•Martedì 20 novembre 2007
Calcio
Giovanile
ev
lli
A
Melfi, minimo sforzo
i
Il gol che vale la vittoria è firmato da Ricciardi
IL TABELLINO
AS MELFI
PICERNO 81
1
0
AS MELFI: Di Muro, Lombardi, Corona, Cappa, Angelillo, Maiorino, Teora, Tomasiello, Mossucca, Mollica, Cignarale. A disp.: Della Luna, Brescia, Di Nanni, Ricciardi, D’Amelio, Moccia,
Del Fonso. Allenatore: Savino.
PICERNO '81: R. Pace, Capace, Giulio, Orga, M. Pace,
Di Bello, Albano, Onofrio,
Lopatriello, Lottino, Sabia.
A disp.: Notargiacomo, Passivanti, Genovese, Caporaso,
Lorusso, Arcieri, Voggiano.
Allenatore: Catalano.
MARCATORE: 24’ st Ricciardi.
RAPOLLA - Il Melfi non si
scompone e a Rapolla supera
il Picerno '81 con una vittoria di misura. L'inizio della
gara non è avvincente e difatti non sono molte le azioni
di rilievo. Pian piano però i
padroni di casa prendono in
mano il pallino del gioco e
per gli avversari non c'è
niente da fare. Alla fine la
gara sarà bellissima e combattuta fino al triplice fischio, il Picerno si dimostrerà bravo e combattivo così come bravi saranno tutti i
giocatori melfitani capaci di
offrire un'ottima prova con
una difesa superlativa che
ha evitato i continui attacchi
della squadra allenata da
Tonio Catalano. La cronaca.
Al 12' Cignarale dal limite
ha un buon pallone ma il
suo tiro viene ribattuto dalla
difesa. Al 19' risponde il Picerno rendendosi pericoloso
con Lottino appena entrato
in area di rigore ma Di Muro
Angelillo (As Melfi)
si oppone bene respingendo
il pallone. Al 27' buon lavoro
di Mossucca sulla fascia che
salta un avversario effettuando un bel passaggio in
area per Cignarale il quale
arriva in ritardo e la palla si
perde sul fondo. Al 32' il Picerno ci prova di nuovo con
Sabia ma Di Muro non si lascia sorprendere bloccando
la sfera senza difficoltà. Il secondo tempo ha inizio con la
sostituzione del numero uno
con il secondo portiere Della
Luna e con Tomasiello che
lascia il posto a Moccia. Al
10' proprio il neo entrato
Moccia dalla sinistra fa partire un buon cross che arriva
a Cignarale in area, questi
aggancia il pallone e tira all’angolino ma il bravo Rocco
Pace si supera deviando in
angolo. Al 15' mister Savino
fa entrare Del Fonso, Ricciardi e Di Nanni al posto di
Cignarale, Teora e Mossucca. Al 22' Del Fonso si trova
davanti il portiere ospite e
cerca di piazzare il pallone
che però esce fuori sfiorando
il palo. Al 23' Mollica va in
panchina sostituito da D’Amelio. La squadra ospite ri-
mane concentrata cercando
di prevenire gli attacchi dei
locali ma il Melfi spinge ancora e al 24' non sbaglia centrando la porta con Ricciardi. L'azione parte dal lancio
di D’Amelio per Di Nanni
che non perde tempo ma
stampa il pallone sul palo;
senza esitazione Ricciardi riprende la sfera insaccando
la rete che deciderà l’incontro. Anche dopo il gol continuano le sostituzione nelle
fila dei padroni di casa con
Brescia per Maiorino. Al 35'
Del Fonso davanti al portiere
ha la possibilità di raddoppiare ma il suo tiro si spegne
sul fondo. I ragazzi del tecnico Catalano non rimangono
a guardare e anche nei minuti finali provano a pareggiare i conti in due occasioni
ma sono molto bravi Corona
e compagni, con Della Luna
in porta, a chiudere gli attacchi degli agguerriti avversari.
Fensore (As Melfi)
Ripoli nel recupero decide il match
Il talento di mister Canio Stolfi segna tre gol al Santamaria
Il Venosa fa sudare
il Padre Minozzi
Derby nel segno di Riviezzi
IL TABELLINO
PADRE MINOZZI
H. VENOSA
3
2
PADRE MINOZZI: Mattosevich, Conte, Gammino, Margiotta, Greco, Ripoli, Fittipaldi, Donnadio, Suriano, Valicenti, Martino. A disp.: Gulfo,
Cuccarese, Ferrara, Abbatiello, De Palma. Allenatore: Leone.
HORATIANA VENOSA: Nardulli, Di Vietri, Carramanica,
Sabatiello, Perrotta, Argenti,
Martello, Zullino, Pinto, Manieri, Dell'Arso. A disp.: Perillo, Ferrenti. Allenatore: Ferrenti.
ARBITRO: Blose di Nova Siri.
MARCATORI: 30' pt Manieri,
6' st Fittipaldi, 13' st Greco, 23'
st Zullino, 41'st Ripoli.
POLICORO - Termina con
la vittoria del Padre Minozzi
una gara equilibrata, ben
giocata a centrocampo ma
non per questo povera di occasioni. Un incontro che ha
mostrato due belle realtà del
campionato che hanno camminato di pari passo fino alla fine dove invece è esploso
tutto il carattere dei ragazzi
di mister Vito Leone che, nel
successo finale, c'hanno creduto di più. La cronaca. Al 7'
azione corale dei locali e
cross di Martino che di testa
sfiora la traversa; pochi minuti più tardi su azione in
velocità Donnadio appoggia
all'attaccante Suriano che
serve Valicenti, quest'ultimo
apre a sinistra per Martino
che mette in mezzo per Fittipaldi ma viene anticipato dal
difensore avversario e non
riesce a mettere in rete. Nel
finale di tempo su una punizione di Margiotta, Manieri
batte dalla lunga distanza
sulla sinistra ed il pallone,
superata la barriera, termina nel sacco. Nella ripresa la
squadra locale entra in campo più determinata e con la
giusta concentrazione cerca
di recuperare il risultato
portandosi subito in avanti.
Al 6' Vincenzo Fittipaldi su
cross dalla sinistra di Gam-
Suriano (Padre Minozzi)
mino realizza il gol del pareggio infilando alla sinistra
del portiere Nardulli. Continua ad attaccare il Padre Minozzi che prova la conclusione con un bellissimo tiro di
Valicenti che viene deviato in
angolo dal portiere; sul susseguente calcio d'angolo battuto magistralmente da
Margiotta è il difensore centrale Giuseppe Greco a firmare il gol del raddoppio.
Non molla la squadra di casa
che chiude gli ospiti nella
propria area impedendo di
oltrepassare la linea difensiva, i continui tentativi di Suriano e compagni però non
sorprendono l'estremo difensore Nardulli. Al 23' è l'Horatiana Venosa ad andare a
segno con Zullino lesto ad
approfittare di una scivolata
del portiere avversario e a
depositare in rete. Risultato
di parità dunque che brucia
in modo particolare al Padre
Minozzi che continua la sua
corsa fino ai minuti di recupero quando la discesa di
Rocco Ripoli che partito dalla difesa, salta due uomini
sulla destra e da circa venti
metri mette la palla in rete
sporta ad una vittoria caparbiamente voluta e che mister
Leone commenta con queste
parole: “Voglio sottolineare
la bella prova della mia squadra che con grande carattere
e nonostante i due gol presi
all'inizio, è riuscita ad ottenere un successo che ci fa
ben sperare per il proseguo
del campionato. Voglio fare i
complimenti all'Horatiana
Venosa che è una gran bella
squadra e che ha espresso
un buon calcio”.
A segno Cirenza per il Santamaria e Giuzio per l’Asso
POTENZA - Nel derby stracittadino tra l'Assopotenza e
il Santa Maria ad avere la
meglio è stata propria la
squadra di mister Stolfi a cui
sono serviti soltanto pochi
minuti per riprendersi dall'iniziale svantaggio e ristabilire il risultato a proprio favore. Infatti, il gol da parte di
Cirenza con cui il Santa Maria era passata in vantaggio,
ha disorientato i cugini dell'Asso soltanto per un quarto d'ora poi, dopo aver preso
le giuste contromisure, i ragazzi del tecnico Stolfi si sono catapultati nella metà
campo avversaria giungendo al pareggio con Riviezzi
che non sbaglia e supera l'incolpevole Marino. A questo
punto, supportati dalla grinta di Tancredi e dall'esperienza di Giuzio, i gialloblù
prendono in mano le redini
della gara andando ancora
in gol con Riviezzi che ben
presto dimostra di essere in
giornata di grazia. Il Santa
Maria prova a ristabilire la
parità ma il primo tempo
non produce gli effetti sperati per Zaccagnino e compagni e si chiude con l'Asso in
Coviello (Asso Potenza)
vantaggio. Nella ripresa le
cose non cambiano nemmeno e l'Asso ritorna in campo
più determinata che mai. Il
tris è opera dello stesso Riviezzi che al 5' si impossessa
del pallone spedendolo con
forza alle spalle del volenteroso portiere del Santa Maria. La squadra di mister
Marchitiello appare tramortita da questa rete inaspettata ma dopo aver mantenuto
il risultato fisso sul 3 a 1 deve soccombere definitivamente al 28' con la realizzazione della quarta segnatura
ad opera del difensore Giuzio che chiude le sorti dell'incontro. Non succede altro
per il resto della partita che
si chiude tra gli applausi del
pubblico accorso al "Principe
di Piemonte" senza dimenticare di sottolineare, come ci
ricorda il dirigente dell’Asso, Luciano Coviello, “l'ottimo comportamento di tutti i
ragazzi in campo che pur
avendo a cuore il derby si sono affrontati lealmente nel
giusto rispetto delle regole”.
In pratica questo derby è sttao un buon spot per il gioco
del calcio.
IL TABELLINO
ASSOPOTENZA
SANTAMARIA
4
1
ASSOPOTENZA: Travaglino, Lisanti, Giuzio, Palladino,
Tancredi, Chiorazzo, Riviezzi,
Ottati, Restaino, Salinardi, Tolla. A disp.: Galasso, Corrado,
Potenza, Nicastro, Tarchini,
Laurino, Giordano. Allenatore: Stolfi.
SANTAMARIA: Marino, Tedesca, Calice, Zaccagnino,
Santoro I, Somma, Romano,
Lorusso, Benedenti, Santoro
II, Cirenza. A disp.: Isoldi, Petruzzi, Pace, Sarr, triani, Fronzuto. Allenatore: Marchitiello.
MARCATORI: 5' pt Cirenza,
20' pt, 34' pt e 5' st Riviezzi, 28'
st Giuzio.
Il team di Romaniello segna undici gol alla Libertas
IL TABELLINO
A. SALVATORE
LIBERTAS M.
L’Anastasio Salvatore esagera
11
2
A. SALVATORE: Bochicchio, R. Pace, Posca, D. Possidente, Coviello, G. Pace,
Mecca, G. Lorusso, Romaniello, N. Lorusso, Zaccagnino. A disp.: Tita, A. Possidente, Romano, Telesca,
Lucia, Cianciarulo. Allenatore: Romaniello.
L.MONTESCAGLIOSO:
Mazzoccoli, Gollo, Scaramuzzo, Cifarelli, Scocuzza,
Maggiore,
Lacanfora,
Monklis, Martino, Venezia,
Vinzi. A disp.: Leone, Pistoia. Allenatore: Franco.
MARCATORI: 10' pt, 9' st e
39' st D. Possidente, 18' pt e
30' pt Zaccagnino, 5' st, 15'
st, 24' st, 29' st (rig.) e 34' st
Romaniello, 19' st Cianciarulo, 22' st e 37' st Pistoia.
con Zaccagnino che porta a
SANT'ANGELO DI AVIquota tre le marcature per
GLIANO - Il freddo pungenla sua squadra. Il secondo
te e la pioggia caduta nei
tempo comincia con un mogiorni precedenti all'inconnologo dei locali che arrotro non hanno frenato la votondano il punteggio con
glia di giocare di Anastasio
Cristian Romaniello. Il
Salvatore e di Libertas Monquinto gol porta la firma di
tescaglioso che scendono in
Davide Possidente dopo una
campo ognuna con qualcoserpentina iniziata da censa da chiedere a questa gara
trocampo. Più tardi è nuoma accomunate da un univamente Romaniello ad anco desiderio, quello di vincedare a segno seguìto dopo
re. La compagine locale, inpochissimo dal nuovo enfatti, deve riprendere il camtrato Cianciarulo per la rete
mino positivo interrotto daldel 7 a 0. Gli ospiti non si arle due ultime sconfitte menrendono e segnano il gol
tre gli ospiti sono alla ricerdella bandiera con il nuovo
ca dei primi tre punti in Esultanza dopo un gol
entrato Pistoia ma gli avanclassifica. La cronaca: Al fiti dell'Anastasio rispondono
schio d'inizio è la squadra di
mister Romaniello a partire a spron battuto ancora con Romaniello che in contropiede
insidiando costantemente la difesa ospite prima, su calcio di rigore poi ed infine dopo
che capitola al 10' su una bella azione di capi- aver dribblato tre avversari segna la sua pertan Davide Possidente. Passano pochi minu- sonale cinquina e decima rete dei locali che si
ti e su una disattenzione del portiere Mazzoc- fanno infilare, nel frattempo, per la seconda
coli è lesto Zaccagnino a depositare il pallone volta dal giovane Pistoia. A sigillare il risulin rete. I montesi cercano di reagire ma sono tato finale sull'11 a 2 ponendo fine alle ostii giocatori locali a gioire ancora una volta lità è al 39' ancora Davide Possidente.
50
Martedì 20 novembre 2007•
Calcio
Giovanile
Gio
Santamaria senza errori
m
issi
van
i
Potentini in gol con Cauzillo, Infantino e Luongo
IL TABELLINO
SANTAMARIA
MELFI
ilQuotidiano
Sport
Soddisfazione tra le fila del Melfi a segno con Potito e Amoroso
3
2
SANTAMARIA: V. Forliano, Rinaldi, C. Forliano,
Guarino, Cauzillo, Cardone, Di Perna, Luongo, Isoldi, Calabrese, Infantino. A
disp.: Faruolo, Ciuffreda,
A. Santoro. Allenatore: Logatto.
MELFI: Basso, Natale,
Orofino, Amoroso, Ricciardi, Di Vito, Del Prete, Laurini, Iorio, Castaldi, Potito.
A disp.: Silvestri, Nuzzo,
Cicciariello, Cilenti, Rosa,
Montanarella. Allenatore:
Mottola.
MARCATORI: 19' pt Cauzillo, 25' pt Infantino, 14' st
Luongo, 19' st Potito, 28' st
Amoroso.
POTENZA - Senza mai soffrire, grazie ad una perfetta
organizzazione di gioco e ad
un giusto approccio alla ga-
ra, il Santamaria di mister
Logatto segna tre gol in quarantacinque minuti al Melfi,
ma poi vince di misura una
gara che, come è noto, non
regala punti. Resta la soddisfazione per aver battuto un
avversario che per troppe
volte ha battuto la società potentina che si toglie una
grossa soddisfazione giocando una partita attenta e
sbloccata nel risultato dopo
quasi venti minuti; corre il
19' quando con un calcio di
punizione dalla lunga distanza, Cauzillo beffa Basso.
Al 25' Infantino, lanciato
sulla sinistra in profondità
da Guarino(elemento davvero interessante), con un dribbling stretto mette fuori causa due giocatori e segna il
gol del raddoppio dei padroni di casa che amministrano
il risultato favorevole fino alla fine dal primo tempo senza grossi patemi d'animo.
Nella ripresa il match resta
sempre bello ed avvincente,
arricchito nel punteggio dal
terzo gol dei ragazzi di mister Logatto; è il giovane
Luongo, quando il cronometro segna il 14', su cross proveniente dalla destra a superare con una precisa conclusione l'estremo difensore
ospite. Il Melfi di mister
Mottola non si dà per vinto e
cinque minuti dopo il 3 - 0
accorcia le distanze con Potito che in mischia mette alle
spalle del bravo V. Forliano.
La gara diventa ancor più
interessante e al 28' gli ospiti vanno ancora a segno su
calcio di punizione dal limite
con Amoroso che fissa dunque il punteggio sul 3 - 2.
Negli spogliatoi la soddisfazione si legge su tutti i volti
dei protagonisti; da parte del
Santamaria c'è la gioia per
aver giocato un'ottima gara
e vinto meritatamente segnando tre gol, dalla parte
del Melfi c'è la convinzione
che questo gruppo di “seconda fascia” ha tutti i mezzi per
poter diventare una grande
squadra e i due gol nel finale
lo dimostrano ampiamente.
Questo il commento di mister Logatto: “E' stata una
gara bella, leale e avvincente
pur senza lo stimolo dei tre
punti. Una partita giocata all'insegna della giocosità giovanile, senza la preoccupazione dell'errore e in alcune
fasi dell'incontro si sono viste giocate di ottimo livello.
Il Santamaria meritatamente ha vinto la gara”.
Manolio e Corizzo piegano la PGS
Il Padre Minozzi
resta in vetta
IL TABELLINO
PGS DON BOSCO
PADRE MINOZZI
0
2
PGS DON BOSCO: Barra,
Pace, Pietrafesa, L. Vaccaro,
Martinelli, Giannini, Papangelo, G. Vaccaro, Cuccarese,
Acierno, Claps. A disp.: Picerno, Basile, Telesca, Notargiacomo, Mancuso, Ianni,
Mazziotta. Allenatore: Condelli.
PADRE MINOZZI: Labriola, Di Vincenzo, Todaro, Manolio, Cospito, Mele, Durante, Oriolo, Rina, Ragazzo,
Corizzo. A disp.: Ripoli, D'oronzio, Martino, Fiorenza,
Simonetti, Laguardia. Allenatore: Rubolino.
MARCATORI: 24' pt Manolio, 19' st Corizzo.
POTENZA - Pronostico scontato, pronostico rispettato.
Finisce senza sorprese, con
la vittoria del Padre Minozzi
la sfida tra il vertice e la coda
della classifica, ma c'è da dire che i policoresi hanno festeggiato il raggiungimento
dei tre punti solo al termine
di una gara molto più avvincente di quanto ci si aspettasse. La PGS Don Bosco
continua a mostrare i segnali di ripresa emersi in queste
ultime gare, rendendo la vita difficile alla capolista Padre Minozzi. Prima parte di
gara piuttosto equilibrata
con il Padre Minozzi che non
riesce a trovare spazi e si affida a conclusioni dalla distanza, mentre i locali sono
bravi a recuperare palla e ripartire velocemente. Il sostanziale equilibrio del match viene alterato al 24' grazie ad una prodezza di Manolio che dai venticinque metri
lascia partire una traiettoria
beffarda che sorprende tutti
e si insacca alle spalle di Barra. LA PGS non si perde d'animo e prova a rialzarsi alla
ricerca del pareggio, che potrebbe arrivare subito se l'arbitro non stoppasse, per fuorigioco, il numero 9 locale
Cuccarese involatosi verso la
porta avversaria. Il primo
tempo si chiude con le proteste locali per l'occasione
mancata. Ripresa sulla falsa
riga del primo tempo, con la
squadra di Giovanni Rubolino che risulta un pò meno
brillante del solito, e la formazione di casa che con il
tandem d'attacco VaccaroCuccarese prova ad impensierire la retroguardia avversaria. Il pareggio viene
ancora sfiorato al quarto d'ora quando un calcio di punizione di Martinelli fa gridare
al gol ma finisce di poco a lato. Ma proprio quando i ragazzi di mister Condelli provano a spingere alla ricerca
del pari Corizzo trova il raddoppio servito da un preciso
lancio dalla distanza che scavalca il distratto reparto difensivo e gli consente di battere a rete, eludendo il timido tentativo di chiusura di
Martinelli. Realizzato il 2 a
0, la capolista ha per altre
due volte l'occasioni di chiudere il match, entrambe
sprecate clamorosamente.
Al 25' una perfetta punizione di Pietrafesa potrebbe
riaccendere la gara, ma la
traiettoria mette solo i brividi al portiere ospite terminando ad un soffio dall'incrocio. Finale senza ulteriori
sussulti con il Padre Minozzi
che non può che gioire per
aver portato a casa l'ennesima vittoria che consente loro
di mantenere il primato. In
casa PGS invece, nonostante
la posizione in classifica, resta fiducioso mister Condelli
che si dichiara “contento per
gli ulteriori progressi mostrati dai propri ragazzi ai
quali manca ormai solo il
gol”, ed è convinto che “non
appena arriverà sbloccherà
di sicuro i suoi”.
Giovanissimi
CLASSIFICA
9ª GIORNATA
SQUADRA
B.P. POLICORO - DEDALO
4-1
D. MONTESCAGLIOSO - MATHEOLA1 - 2
DON BOSCO - PADRE MINOZZI 0 - 2
DORIA - AVIGLIANESE
2-4
H. VENOSA - ASSOPOTENZA
0-1
INVICTA MATERA - VULTUR
3-2
MARATEA - BELLA CALCIO
3-0
SANTAMARIA - MELFI
3-2
PROSSIMO TURNO
AVIGLIANESE - HORATIANA VENOSA
BELLA CALCIO - MATHEOLA
DEDALO - MARATEA
MELFI - PGS DON BOSCO
PADRE MINOZZI - DORIA
SANRAMARIA - D. MONTESCAGLIOSO
ASSOPOTENZA - INVICTA MATERA
VULTUR RIONERO - B. P. POLICORO
PUNTI
PADRE MINOZZI
ASSOPOTENZA
B.P. POLICORO
INVICTA MATERA
HORATIANA VENOSA
SANTAMARIA
AVIGLIANESE
MARATEA
MATHEOLA
VULTUR
DORIA
BELLA CALCIO
DEDALO
D. MONTESCAGLIOSO
DON BOSCO
MELFI*
*fuori classifica
22
22
21
20
17
16
13
11
9
8
7
4
4
4
0
6
Per gli ionici a segno anche Manolio e Travascio
IL TABELLINO
B.P. POLICORO
DEDALO
4
1
B.P. POLICORO: Lo Franco,
Romano, Manolio, Modarelli, Olivieri, Morisco, Agresti,
De Giorgio, Ricciardulli,
Bruno, Travascio. A disp.:
Crocco, Fracasso, Izzi, Maiellaro, Sabato, Protopapa, Lucarelli. Allenatore: Bruno.
DEDALO: C. Sangregorio,
V. Sangregorio, Pistillo, Sabatino, Scarano, Costini, Galeati, Barra, Maiorino, Lapelosa, Rosato. A disp.: Perna,
Loreto, Lotito, Sabia, Genovese, Bovio, Spagnoletta. Allenatore: Cavasoli.
MARCATORI: 10' pt e 16' st
Bruno, 15' pt Manolio, 18' pt
Travascio, 23' st Lotito.
Trascinato dal bravo Bruno
il B.P. cala il poker alla Dedalo
POLICORO - Applausi a scena aperta per il
Buon Pastore targato Sante Bruno che in diciotto minuti liquida la Dedalo ed incamera
altri punti preziosi che servono ad alimentare il sogno che resta, giusto ricordarlo, la vittoria del girone. Sante Bruno negli spogliatoi placa l'entusiasmo dei propri ragazzi ricordando loro che “ora ci aspettano tre partite molto difficili”. Invece è stata abbastanza
facile la gara contro la Dedalo, superata per
la prima volta dopo dieci minuti dal talentuoso Pierpasquale Bruno su calcio di punizione: il numero 10 policorese indovina la giusta traiettoria e batte Claudio Sangregorio
con una parabola “a giro”. Cinque minuti dopo su un cross di Agresti, Bruno prende il
pallone e lo appoggia per Andrea Manolio
che dal limite scaraventa un tiro che si infila
sotto la traversa. Altri tre minuti e il punteggio cambia ancora; lancio di Agresti per Bruno, il portiere sbaglia l'uscita e il pallone
giunge ad Antonio Travascio che non ha difficoltà a segnare il 3 - 0, punteggio con cui si
chiude il primo tempo. Nella ripresa, mister
Bruno, ormai sicuro della vittoria, effettua
diversi cambi che non mutano l'andamento
del match che resta sempre nella mani dei locali che per quindi minuti controllano agevolmente i tentativi dei giovani potentini,
poi, al 16', cambio veloce tra Travascio e Bruno con quest'ultimo che dal limite dell'area
salta il proprio avversario e mette la sfera
sotto l'incrocio dei pali. Dopo due minuti
Agresti si invola sulla fascia destra saltando
due avversari e mettendo a tu per tu con il
portiere Ricciardulli che prima colpisce il palo e poi vede negarsi la gioia del gol dall'intervento dell'estremo difensore ospite. Al 23'
il gol della bandiera della Dedalo sugli viluppi di un calcio d'angolo con Lotito. A fine gara mister Sante Bruno ci ha detto: “Sono
molto soddisfatto della prestazione però dobbiamo dimostrare nelle prossime tre partite
il nostro valore. Solo nelle prossime tre settimane capiremo se possiamo essere una
squadra di vertice oppure no”.
A Montescaglioso gara nervosa e piena di polemiche
Marcosano, doppia gioia
MONTESCAGLIOSO - Colpi
di scena a ripetizione nella
sfida tra il Deportivo Montescaglioso e il Matheola, incontro contrassegnato da
ben quattro espulsioni tra le
fila dei locali(tre giocatori ed
il tecnico Martino) e di conseguenza da molte polemiche. Tutte(le polemiche), per
ovvie ragioni, arrivano da
parte della squadra di casa
che se la prende, durante e
dopo la gara, con l'arbitro
reo, secondo i dirigenti del
Deportivo di “aver facilitato
il vantaggio degli ospiti assegnando dopo ben oltre
venti minuti un calcio di punizione inventato” poi trasformato da Marcosano. Nella ripresa, al 10', Cifarelli ristabilisce la parità infondendo maggior entusiasmo ai
padroni di casa che nel giro
di cinque minuti restano in
otto: il direttore di gara manda sotto la doccia anzitempo
prima Lupo, dopo Mastromarino ed infine Rapanaro.
Poco dopo viene espulso an-
IL TABELLINO
DEPORTIVO M.
MATHEOLA
Marcosano (Matheola)
Galante (Matheola)
che mister Nicola Martino e
per il Deportivo è notte fonda. Il Matheola, in evidente
superiorità numerica non
ha difficoltà a segnare il secondo gol ancora con Marcosano e quindi a vincere una
gara che ha, come è facile
immaginare, una coda assai
polemica. “Nelle prossime
gare se non si avranno direttori di gara all'altezza, sia in
casa che fuori, si dovrà prendere provvedimenti anche
nel ritiro della squadra del
campionato” è lo sfogo e la
dichiarazione della società di
Montescaglioso.
1
2
DEPORTIVO
MONTESCAGLIOSO:
Zacchei,
Venzia, Grippo, Rapanaro,
Carbone, Mastromarino,
Cifarelli, Spano, Lupo, Di
Lucca, Rossetti. A disp.: Di
Chio, Silvaggi, Gallipoli.
Allenatore: Martino.
MATHEOLA: Galante, Ricciardi, Grieco, Fiore, Buono, Auletta, Cappiello, Locapo, Giasi, Zaccaro, Matera. A disp.: Tataranni, Pace, Martino, Chietera, Romano, Lorusso. Allenatore:
Acquasanta.
MARCATORI: 22' pt e 20'
st Marcosano, 10' st Cifarelli.
Sport
51
Alla formazione di Teddy Ferrenti non basta una prova gagliarda e convincente
ilQuotidiano
•Martedì 20 novembre 2007
Calcio
Giovanile
Gio
Asso, basta Sambataro
m
issi
van
i
La squadra di mister Leo Albano passa a Venosa
IL TABELLINO
H. VENOSA
ASSOPOTENZA
0
1
HORATIANA
VENOSA:
Lagala, Perillo, Di Vietri, Iurino, Ferrenti, Marolda,
Elefante, Del Cogliano, Tudisco, Carriero, Fimmanò. A
disp.: Inglese, Gimbatti,
Laurano, Picciano, loscia,
Forenza. Allenatore: Ferrenti.
ASSO POTENZA: Tammone, Urbano, Vaccaro, Martinelli, Oliveto, Doino, Lauria,
Marra, Mastroberti, Franco,
Sambataro. A disp.: Orazietti, Iannielli, Cavuoti, Nolè,
Macchia, Mancusi. Allenatore: Albano.
MARCATORE: 15' pt Sambataro.
VENOSA - La capolista Asso Potenza passa a Venosa
con il minimo scarto sfoderando una convincente prova, soprattutto nella seconda
parte del primo tempo e nel
finale della gara quando
avrebbe potuto anche arrotondare il risultato. I padroni di casa non sono stati a
guardare ma non sono stati
determinanti in difesa, a
parte capitan Ferrenti, dove
con facilità sia gli esterni che
gli attaccanti centrali ospiti
sono riusciti ad inserirsi
creando non pochi problemi
all'estremo difensore Lagala. L'inizio dell'incontro vede
le due squadre fronteggiarsi
a centrocampo. I potentini
provano ad impensierire i
padroni di casa dal limite al
12' con Franco che tira forte
sopra la traversa. Al 15' si
registra la rete che decide
l'incontro. L'azione parte da
un lancio centrale dell'Asso
in avanti, Iurino manca un
Mastroberti (AssoPotenza)
Oliveto (AssoPotenza)
Doino (AssoPotenza)
facile intervento, Sambataro
ruba il pallone, salta in corsa
Ferrenti e con un perfetto
pallonetto mette dentro all'incrocio dei pali. I padroni
di casa accusano il colpo ma
non si lasciano intimorire
dallo svantaggio. Al 20' a Di
Vietri e compagni si presenta l'occasione del pareggio;
Del Cogliano serve in avanti
Tudisco che anticipa difensore e portiere con un preciso
pallonetto, sulla linea di porta però interviene in modo
provvidenziale un difensore
avversario che allontana la
sfera e quindi anche il relativo pericolo. Nella ripresa i locali alzano il baricentro del
gioco rendendosi pericolosi
in due occasioni. Una prima
volta al 16' con Forenza che
defilato a destra non riesce
ad incrociare sfiorando solo
l'esterno della rete sul primo
palo, e poi, una seconda volta, al 20', in mischia in area
di rigore degli ospiti, Picciano con una acrobatica girata
sfiora la traversa. Sbilanciandosi troppo in avanti,
nel tentativo di recuperare,
l'Horatiana lascia inevitabilmente spazi soprattutto sulle fasce laterali dove a turno
sono arrivati precisi traversoni per Sambataro e soci
che hanno sciupato banalmente spedendo il pallone o
troppo alto o a lato. Solo
Franco centra la porta ma il
bravo numero uno locale si
oppone d'istinto deviando in
tuffo. Il risultato rimane fino
alla fine 1 a 0 a favore dell'Asso Potenza che ha dimostrato superiorità tecnico e
tattica anche se determinanti sono stati i troppi errori
sia in fase difensiva che
d'impostazione a centrocampo da parte dei locali.
Per la Vultur Rionero i gol sono di Ricter
Nel derby di Avigliano quattro reti dell’undici di Zaccagnino
Per l’Invicta Matera
un sogno infinito
L’Aviglianese beffa il Doria
IL TABELLINO
INVICTA MATERA
VULTUR RIONERO
3
2
INVICTA MATERA: Maino,
Scarciolla, Buono, Visaggi,
Campanella, Lomonaco, Giordano, E. Campanaro, Bianchini, Miglionico, Acquasanta. A
disp.: Moliterni, Digilio, Angelino, Picerno, Fiore, Di Trani,
Di Marzio. Allenatore: Peragine.
VULTUR RIONERO: Strozza, Gioiosa, Santarsiero, Messere, Brescia, Di Palma, Calice, Cassese, Mazzucca, Ricter,
Parisi. A disp.: Cimarosa, Belluscio, Cavallo. Allenatore:
Belluscio.
ARBITRO: Cardinale di Matera.
MARCATORI: 10' pt Miglionico, 12' pt e 30' pt Ricter, 14'
pt Acquasanta, 22' pt Bianchini.
MATERA - Quando una
partita finisce con cinque
gol, tre da una parte e due
dall'altra, è ben chiaro che
così come le reti, sono state
tante le emozioni. Tra Invicta e Vultur è successo tutto
nel primo tempo e l'altalena
di gol è iniziata fin dai primi
minuti. Partono bene quelli
di casa che con Bianchini e
Miglionico nei primi minuti
non approfittano delle occasioni capitate per sbloccare il
punteggio. Ospiti si affidano
solo alle giocate del bravo
Ricter per punzecchiare la
retroguardia dell'Invicta. Al
10' i materani guadagnano
un calcio di punizione dai
trenta metri batte Lomonaco, che serve Miglionico, bravo a girare di testa in rete.
Vantaggio tutto sommato
meritato, ma i ragazzi di mister Peragine si scoprono
troppo galvanizzati e smaniosi di chiudere la partita
lasciando Ricter più libero di
operare. Al 12' arriva il pari
con il ragazzo migliore tra
gli ospiti che approfitta di
un buco centrale difensivo,
raccoglie la palla vagante e
supera il portiere Maino in
uscita. L'Invicta non si de-
Maino (Invicta Matera)
moralizza, e prova da subito
a reagire, passano pochi minuti ed il vantaggio è ristabilito da Acquasanta, bravo da
posizione molto defilata a
beffare il portiere ospite.
L'Invicta sta volta non si fa
sorprendere, anzi con razionalità cerca di incrementare
il vantaggio, ma le punte oggi hanno le polveri un po' bagnate. Al 22' arriva la terza
rete di Bianchini che lanciato a rete non spreca l'occasione. Il Vultur non si abbatte,
anzi allo scadere di tempo accorcia le distanze sempre
con Ricter che con un preciso pallonetto supera Maino.
Nella ripresa l'Invicta parte
bene e va vicino alla segnatura per ben due volte, ma Miglionico e Bianchini sciupano non inquadrando il bersaglio. Gli attacchi dei materani si affievoliscono, mentre il Vultur prende coraggio, Ricter e Mazzucca crescono in pericolosità. Bravi
Lomonaco e Campanella a
recuperare sempre palla dai
piedi dei due funambolici attaccanti di Rionero. Nel secondo tempo le emozioni scemano, ed il punteggio non
cambia più, materani che
inanellano un'altra vittoria
sofferta ma meritata, mentre gli ospiti si confermano
una buona squadra soprattutto nel reparto avanzato.
Tra i marcatori spicca la doppietta di Alex Santarsiero
SANT'ANGELO - In un campo al limite della praticabilità, reso ancora più scivoloso dalla nevicata della mattina, le due squadre si affrontano senza risparmiarsi anche se di bel gioco se ne vede
poco in quanto il pallone viene fermato più volte dalle
numerose
pozzanghere
sparse per tutto il terreno di
gioco. A rendersi pericoloso
per primo è il Doria che con
un'azione solitaria di Dragonetti costringe il portiere
ospite a una bella parata in
angolo; subito dopo Giuseppe Mecca smarca con un bel
passaggio Simone Lorusso
che solo con il portiere spreca una facile occasione tirando fuori. L'Aviglianese si
procura un paio di calci d'angolo e al 18' passa in vantaggio con Sabato che supera il
portiere Cloroformio. Non si
fa attendere la reazione dei
padroni di casa, più volte fermati dalla pozzanghera a ridosso dell'area, con manovre
non sempre perfette e allo
scadere del primo tempo su
un cross di Antonio Carlucci, il compagno Mollica nel
tentativo di respingere il pal-
Zaccagnino (Aviglianese)
lone lo insacca invece nella
propria porta. Nella ripresa
la compagine di mister Corbo cerca di accorciare le distanze anche con il neo entrato bomber Nicola Lorusso
ma è ancora una volta l'Aviglianese a trovare il gol por-
tando a tre le reti con Alessandro Santarsiero. Per il
Doria le cose non si mettono
bene ma al 20', dopo aver
lungamente provato, perviene al gol grazie a Enzo Mecca con una punizione da
metà campo che infila Filadelfia sotto la traversa. Da
questo momento in poi Martinelli e soci tentano il tutto
per tutto ma la squadra ospite non molla e cala il poker
ancora con Alessandro Santarsiero direttamente su punizione dal limite con il bravo numero uno locale, Matteo Cloroformio, forse tradito dal freddo, che si fa infilare da un tiro non certo irresistibile. I minuti scorrono veloci e la tensione è sempre
più alta. A pagarne le conseguenze è Tommaso Cloroformio che in chiusura di gara
viene espulso dall'arbitro.
Non tutto è però perduto per
i ragazzi di Leo Corbo che
non demordono neanche
quando sembra ormai finita
e proprio allo scadere Nicola
Lorusso, in una mischia
nell'area di rigore avversaria, riesce a portare a due i
goal per la propria squadra.
IL TABELLINO
DORIA
AVIGLIANESE
2
4
DORIA: Ma. Cloroformio, A.
Coviello, Martinelli, T. Cloroformio, Santarsiero, D. Possidente, Romaniello, S. Lorusso, G. Mecca, Mollica. A disp.:
Sabia, N. Possidente, D'Andrea, N. Lorusso, E. Mecca,
Lucia, Mi. Cloroformio. Allenatore: Corbo.
AVIGLIANESE: Filadelfia, A.
Sileo, Raimondi, A. Carlucci,
V. Gerardi, Alb. Santarsiero,
M. Summa, Sabato, Ale. Santarsiero, P.M. Gerardi, Telesca.
A disp.: R. Carlucci, G. Sileo,
Romano, Vaccaro, V. Summa.
Allenatore: Zaccagnino.
MARCATORI: 18' pt Sabato,
28' st (aut.) Mollica, 9' st e 24' st
Ale. Santarsiero, 20' st E. Mecca, 29' st N. Lorusso.
Cesarino, Castaldo e Gesualdi affondano il Bella Calcio
IL TABELLINO
MARATEA
BELLA CALCIO
Maratea, un bel tris d’autore
3
0
FC MARATEA: Carlomagno, De Franco, Labadia, La
Banca, Castaldo, Chiappetta, Agrello, Schettino, Cesarino, Gesualdi, Fiorenza. A
disp.: F. Carlomagno, Cresci, Donadio, Giacoia, Colombo. Allenatore: Avigliano.
BELLA CALCIO: Nigro, D.
Parisi, Pagliuca, Golia,
Amelio, Potenza, Traficante,
M. Parisi, D'Ambrosio, Remollino, Murano. Allenatore: Del Pino.
MARCATORI: 5' pt Cesarino, 15' pt Castaldo, 30' st Gesualdi.
MARATEA - Con una prova convincente il Maratea archivia la pratica Bella Calcio
e si posiziona in una zona
tranquilla della classifica. Il
risultato finale però non deve ingannare in quanto la
compagine ospite si è dimostrata all'altezza e ha giocato
con orgoglio e determinazione fino all'ultimo minuto di
gioco. L'inizio sorride ai locali che vanno in vantaggio
al 5' con Cesarino bravo a
raccogliere un assist di Gesualdi. E' proprio Gesualdi
pochi minuti dopo a procurarsi un calcio di rigore che
lui stesso sbaglia mandando
alle ortiche la possibilità di
raddoppiare. I ragazzi del
Maratea continuano a tenere
in apprensione la difesa
ospite ma sciupano diverse
occasioni da rete con Gesualdi e Cesarino che, “complice” il bravo Nigro mancano
il bersaglio da pochi passi
Castaldo (Maratea)
dalla porta. Il raddoppio è
però solo rinviato; sugli sviluppi di un contropiede Gesualdi conclude a rete ma è
bravo Nigro a deviare in angolo. Il corner battuto da La
Banca si rivela un prezioso
assist per Castaldo che con
un preciso tiro trova la rete
del 2 a 0. Nel finale di tempo
da registrare una bella conclusione di Gesualdi che Nigro non ha problemi a parare e un salvataggio di Castaldo sulla linea di porta che
impedisce al Bella di riaprire
la partita. Nella ripresa il
Maratea controlla l'incontro
e legittima il successo con la
terza rete di Gesualdi al 30'.
Vittoria dunque della squadra di mister Avigliano che
nel dopo partita il tecnico locale commenta così: “Abbiamo disputato una buona gara anche se non siamo riusciti a sfruttare al meglio le
numerose e limpide occasioni che ci sono capitate. E'
una vittoria giusta e meritata e ai fini della classifica importante”.
52
Sport
Martedì 20 Novembre 2007•
Calcio a 5
ilQuotidiano
C1 Adesso la formazione di Cuviello è stata raggiunta in vetta dalla Meco
Scanzano ammazza grandi
Pure il Maschito paga dazio al cospetto di Dartizio e soci
8
3
LIBERTAS SCANZANO: Vampo, Masella, Sergio E., Bellacicco, Cospito,
Dartizio, Santarsiero, Sergio L., Panetta, Amendolara, Cosentino. All. Todaro.
MASCHITO: Rosa, Giuralarocca, Ricchiuti, Colella, Cuviello, Pace, Martino,
Veltri, Diaso, Di Nella. All. Cuviello.
ARBITRI: Fantini di Moliterno e Genovese di Potenza.
RETI: 4 Santarsiero, 2 Dartizio, Masella e Panetta (L); Ricchiuti, Pace,
Giuralarocca (M).
SCANZANO- Le capoliste non vanno
per niente d'accordo con il Palasport di
Scanzano Jonico.
Infatti dopo che il Deportivo Matera,
allora primo in classifica, non è andato
oltre il pari contro i ragazzi di mitser
C1 Fecip sconfitta
Il Marconia
si scopre
corsaro
Nicola Todaro, questa volta è stato il
turno dell'attuale capolista Maschito
che addirittura ci ha rimesso proprio
le penne.
La Libertas del presidente-allenatore
Todaro infatti con un secco 8-3 si è sbarazzata dei potentini, sfoderando una
grossa prestazione, merito anche dei
rinforzi Gerolamo Masella e Luca Sergio, tornati in terra jonica dopo la breve parentesi a Matera, e candidandosi
così per un posto nei play-off che da
oggi in poi saranno una prerogativa
primaria.
Il merito comunque è di tutti, apparsi in gran forma, con un portiere,
Vampo, che il sabato ormai chiude di
routine la saracinesca, una difesa che
concede poco e un attacco che diventa
sempre più spietato e letale.
Nella prima frazione di gioco i padroni di casa partono alla grande.
Apre per primo Santarsiero che di tacco infila Rosa; poi tocca a Masella rea-
lizzare con un bolide dalla destra.
Intanto accorcia Ricchiuti per gli
ospiti che sfruttano una rara indecisione difensiva; Santarsiero poco dopo
ristabilisce il vantaggio che è riaccorciato nuovamente da Pace.
Il primo tempo si chude sul 3-2 per la
Libertas, con il Maschito consapevole
di poter risollevarsi.
Nella ripresa i ragazzi di Todaro però
fanno male e puniscono per tre volte
gli ospiti costretti a soccombere: segna
infatti prima Dartizio (tap-in vincente), poi Panetta ( stop e tiro di prima intenzione) e Santarsiero (tap-in vincente dopo varie conclusioni).
Per il Maschito ha la forza di realizzare Giuralarocca in uno dei pochi spazi
avuti a disposizione,ma è la Libertas
che chiude definitivamente le ostilità
grazie ancora a capitan Dartizio e a
Santarsiero (poker personale per lui).
Gennaro Manolio
sport@luedi.it
C1 E’ Fortarezza a mettere a segno il gol della bandiera
Il Verderuolo Santa Maria
mette al tappeto l’Asso
SANTA MARIA V.
ASSO POTENZA
4
1
SANTA MARIA VERDERUOLO: Stolfi, De Bonis,
Santarcangelo, Sole, D'Ambrogio, Salvia, Petragliuolo,
Bochicchio, Coviello, Borruso, Salvia '82, Delfino. All:
Santarcangelo
ASSO POTENZA: Picciuolo, Bruni, Luongo, Fortarezza, Ferramosca, Coppola,
Luongo, Santarsiero, Caggiano, Albanese, Mecca, Pastore. All: Gruosso
RETI: De Bonis, Fortarezza,
D'Ambrogio, Salvia '82, Bochicchio
Santamaria della Fecip
FECIP PISTICCI
4
DINAMO MARCONIA6
PISTICCI - Anche se la
maggior parte della popolazione non ne era a
conoscenza, ieri al circolo tennis di Pisticci è stato disputato il derby tra
Fecip Pisticci e Dinamo
Marconia, squadre che
militano entrambe in C1
di calcio a cinque.
Derby vinto dalla squadra rossoblu del patron
Taddei con il risultato di
6-4, ma caratterizzato da
due espulsioni nelle file
del Marconia, rispettivamente di Giagni e Quinto.
A parlare è il direttore
generale Pietro Favale:
«Partita bella, ricca di
emozioni e di tanti errori
arbitrali, che sono stati
messi in secondo piano
dalle qualità tecniche dei
nostri calciatori; un particolare elogio ai nostri
avversari che erano ben
messi in campo e che ci
hanno dato del filo da
torcere».
Da ricordare che la Dinamo Marconia già occupa le prime posizioni
della classifica e non è
poco per una squadra
che è nuova a questa categoria.
Mentre la Fecip Pisticci
è rimasta al terzultimo
posto in classifica con soli tre punti.
Domenico Pipino
sport@luedi.it
CONTINUA il cammino positivo del S. Maria Verderuolo che vince 4-1 il derby
in casa contro l'Asso. Arriva
al 2' di gioco il vantaggio del
S. Maria con un gran gol
del neo acquisto De Bonis,
dopo un bel triangolo con
D'Ambrogio.
I ragazzi di mister Gruosso provano a reagire e in
più occasioni impensieriscono la difesa avversaria. La
partita scorre veloce e le
squadre si confrontano a viso aperto, con occasioni che
si susseguono da una parte
Sole del Santa Maria
all'altra. L'Asso si porta in
avanti, sfruttando le fasce e
provando a chiudere gli
spazi per le ripartenze dei
padroni di casa. Al 28' arriva il pareggio, siglato da
Fortarezza, complice anche
una disattenzione difensiva
del S. Maria. Ad inizio ripresa, il ritmo continua ad essere sostenuto, ma la parti-
ta non decolla: il S. Maria
continua ad essere più pressante, ma i suoi attaccanti
non riescono ad essere concreti davanti a Picciuolo.
Solo al 10' arriva il gol del
vantaggio per la squadra di
mister Santarcangelo, con
uno scatenato D'Ambrogio
che ribadisce in rete una
corta respinta del portiere.
L'Asso prova a sfiorare subito il pari con Luongo, ma
Stolfi è sicuro nella presa.
Al 15' Salvia sfiora il gol con
un bel diagonale e, dopo solo un minuto, Salvia '82 porta a tre le marcature per il S.
Maria.
I padroni di casa continuano a macinare gioco con
grande grinta e determinazione: al 20' sale in cattedra
capitan Sole - al posto dello
squalificato Lotito - che, con
un colpo di alta classe, coglie un clamoroso palo. A
pochi minuti dalla fine è Bochicchio a siglare il gol della
tranquillità a tu per tu con
Picciuolo. Buona anche la
prestazione del giovane
esordiente Petragliuolo, che
non sfigura affatto nella
sua prima presenza in un
campionato di C1.
Anna Maria Calabrese
sport@luedi.it
C1
CALCIO a 5 CALCIO a 5 CALCIO a 5
LIB. SCANZANO
MASCHITO
SQUADRA
RISULTATI
Asso Potenza - S.Maria PZ 1-4
Uggiano
- Pleiade Polic. 4-7
Sport Village - Miglionico 3-2
Scanzano
- Maschito
8-3
Deportivo MT - V.Rivello
4-2
Fecip Pisticci - D.Marconia 4-6
C.S. Maria - S.F. Rapolla 10-6
Montalbano - Meco Pz 1-6
C2 A
RISULTATI
Shaolin Pz
- Tecnograph 4-6
Calciano
- Grassano 5-3
Real Lavello - Irsinese
6-2
R.C.Rionero - Q Jonny M 4-3
Rossellino Pz - Bar La Notte 6-1
S.Murese - Via Roma 6-5
Csi Tricarico - Amica
4-5
Maschito
Meco Potenza
Deportivo MT
Pleiade Policoro
V.Rivello
Miglionico
Com.S.Maria
L.Scanzano
S. Maria PZ
D.Marconia
Sport Village
S.F. Rapolla
Asso Potenza
Fecip Pisticci
Uggiano
L.Montalbano
PUNTI
24
24
22
21
17
15
15
14
14
13
12
10
6
3
1
0
SQUADRA
PUNTI
Real Lavello
24
Grassano
22
Tecnograph
21
Rossellino Pz* 19
R.C. Rionero
18
Calciano
12
Amica Palazzo 12
Shaolin Soccer 10
Via Roma*
9
S.Murese
8
Irsinese
8
Q. Jonny M.
7
Csi Tricarico
6
Bar La Notte
4
C2 B
SQUADRA
PUNTI
Val d'Agri
22
R.Bernalda
22
Salandra
21
RISULTATI
Vigor Matera 18
Castrum
- Eden Policoro 9-6 Setac Pisticci
17
Aliano
16
Vigor Matera - Barricelle 6-3
Avis Policoro
16
Val d'Agri - Senise 10-2 Eden Policoro 13
10
Aliano
- Salandra 5-4 3 Chine2005
JCA Senise
8
S.Rivello
- R.Bernalda 1-8 Castrum
7
6
Fardella
- Avis Policoro 3-7 S.Rivello
Barricelle
5
3 Chine
- Setac Pisticci11-5 Fardella (-1)
0
C2 GIRONE A La stracittadina di Potenza è decisa dalle reti di Uva, De Bonis e dal poker firmato da Satriano
La Tecnograph s’aggiudica il derby con lo Shaolin
SHAOLIN SOCCER POTENZA
TECNOGRAPH POTENZA
4
6
SHAOLIN SOCCER POTENZA:
Vannucci, Tolla, Amati, Pino, Molinari, Telesca, Loscalzo, Giordano,
Zaccagnino, Micca, Bellitto, Contofan. All: Sarli
TECNOGRAPH POTENZA: Paternoster, Crisci, Trupa, Ricci, De Bonis, Mauro, Uva, Aiello, Satriano,
Masi, Fedeli. All. De Stefano
RETI: Satriano, Amati, Satriano, Loscalzo, Satriano, Controfan, De Bonis D., Uva, Satriano, Amati.
DOPO la sconfitta col Tricarico, torna alla vittoria la Tecnograph e lo fa
sciorinando una convincente prestazione contro lo Shaolin Soccer.
Nel derby potentino il risultato finale sorride a favore degli ospiti: 6-4
per i ragazzi di mister De Stefano,
che hanno saputo esprimersi su
quelli che sono i livelli che ci si aspetta da questa squadra.
Grande protagonista Mauro Satriano, che in campo ha fatto realmente la differenza, non solo per i 4
Mauro della Tecnograph
gol realizzati, ma soprattutto per la
bontà della sua prestazione.
Nel primo quarto d'ora partita mo-
vimentata, con avvincenti azioni da
entrambe le parti: per la Tecnograph, affiatata l'intesa tra Trupa,
Mauro e Masi che fanno delle belle
giocate, non riuscendo, però, a centrare la rete, mentre per lo Shaolin,
da segnalare le azioni di Bellitto, che
più di una volta impensierisce la difesa avversaria e all'11 sfiora il gol, e
quelle di Controfan che al 14' tira
una gran botta, ma si trova davanti
un sicuro Paternoster.
Solo al 17' arriva il vantaggio della
Tecnograph con Satriano che spedisce in rete di testa, su schema su fallo laterale di Crisci. Uva, Ricci e D.
De Bonis insistono alla ricerca del
secondo gol, ma difettano in precisione al momento di finalizzare l'azione e al 28' Amati, dopo una bella
combinazione con Contofan, segna il
gol del pareggio.
Nella ripresa è ancora Satriano che
al 2' riporta in vantaggio la Tecnograph. La gioia della squadra di mister De Stefano dura però poco perché, dopo appena un minuto, Loscalzo mette la palla in rete con un angolato tiro rasoterra e ripristina la situazione di parità. Al 9' la Tecno-
graph torna in vantaggio con una
bella azione di Masi - Satriano - Trupa - Satriano che, da distanza ravvicinata, lascia partire un diagonale
che si infila alle spalle di Vannucci.
Ma i giocatori di mister Sarli non
mollano e, nonostante le maglie della difesa della Tecnograph siano
sempre più strette, si portano con
grande frequenza in zona d'attacco:al 13' Controfan segna il 3-3. Al
17' episodio chiave del match: l'arbitro convalida il gol di D. De Bonis, viziato da un fallo di mano di Uva. I ragazzi dello Shaolin protestano veementemente e il portiere Vannucci
viene espulso.
Al suo posto entra Micca, ma a questo punto la Tecnograph, con un uomo in più, schiaccia gli avversari
nella propria metà campo. Al 20'
Uva, con un gran tiro dalla distanza,
segna il gol del 5-3 e, dopo 7 minuti
Satriano firma la sua quadrupletta.
Lo Shaolin cerca di reagire e a pochi
minuti dalla fine segna con Amati il
gol del definitivo 6-4. Terzo posto per
la Tecnograph, a soli 3 punti dalla
prima in classifica.
a.m..c.
Sport
ilQuotidiano
•Martedì 20 Novembre 2007
53
C1 La formazione di Lorusso stacca così i gialloneri di mister Blonna
Calcio a 5
E’ un Comitato forza dieci
Piegate le resistenze del Soccer Five Rapolla
COMITATO S. MARIA
SOCCER FIVE RAPOLLA
10
6
COMITATO S. MARIA: Passerella, Podano,
Telesca, Lorusso P., Lovito, Tramutola, Romano, Pecora, Laranga, Bonansegna, Crisci,
Coviello. All: Lorusso S.
SOCCER FIVE RAPOLLA: Burlone, Campagna, Picchinenna, Vasca, Blonna, D'Auria, Iorio E., Iorio C. All. Blonna
RETI: Vasca, Romano, Campagna, Pecora,
Campagna, Lorusso P., Campagna, Romano,
Telesca, Romano, Telesca, Romano, Laranga, Lovito, Iorio E., Iorio E.
GRANDE prova di carattere del Comitato S.
Maria che, dopo 4 sconfitte consecutive, vince in casa con il Rapolla per 10-6. Le due
squadre hanno dato vita ad una partita entusiasmante e ricca di capovolgimenti di fronte. Nei primi minuti i padroni di casa si rendono pericolosi in diverse occasioni, la più
bella con Telesca che si invola sulla sinistra,
ma il suo traversone trova l'oppozione di
Burlone.
Al 3' P. Lorusso si infortuna dopo uno scontro col portiere ospite ed è costretto ad abbandonare il campo. Il Rapolla cerca di approfittare della momentanea inferiorità numerica
e al 5' Vasca segna il goal dell'1-0.
La squadra di Mister Blonna prende corag-
gio e continua ad osare con Picchinenna e
Campagna, quest'ultimo sicuramente il migliore in campo dei suoi. La partita si infiamma: il Comitato non ci sta a perdere, prova a
reagire e al 10' un inarrestabile Romano lascia partire una gran botta che s'insacca all'angolino alla sinistra del portiere.
Dopo il pareggio, il Rapolla mostra carattere e voglia di vincere: clamorosa l'occasione
sprecata da Picchinenna che, dopo aver scartato due avversari, a porta vuota, manda la
palla di poco fuori alla destra di Passerella.
Ma al 16' ci pensa capitan Campagna, che
porta in vantaggio i suoi con un facile colpo
di testa. La partita inizia ad essere veramente combattuta: le due squadre si affrontano a
viso aperto e creano diverse occasioni da
goal, ma è il Comitato a rendersi più pericoloso. Al 25' Pecora tira una gran botta, ma è
bravo Picchinenna a salvare sulla linea.
Due secondi dopo, però, per il Rapolla non
c'è niente da fare e lo stesso Pecora, con un
bel tiro dalla distanza, segna il 2-2. Il Comitato continua ad attaccare e a rendersi pericoloso con Crisci e Tramutola, ma a pochi secondi dal fischio finale Blonna fa partire un
sinistro e coglie il palo interno.
Nella ripresa il ritmo non cala: partono subito forte i padroni di casa che con un pressing asfissiante costringono gli ospiti nella
propria metà campo: belle le occasioni di Laranga e di P. Lorusso che, rientrato dopo
l'infortunio del primo tempo, dispensa saggezza a colpi di aperture, dà sicurezza alla difesa e gioca con cuore e grinta. Ma al 6' il solito Campagna riporta il Rapolla in vantaggio. La gioia degli ospiti, però, dura pochi
minuti e al 9' P. Lorusso, su passaggio di Telesca, va a segno con un preciso diagonale.
Il Rapolla non si arrende, continua ad attaccare e all'11 pareggia con Campagna. Mister S. Lorusso incita la squadra a combattere e a non arrendersi e dalla panchina, instancabilmente, urla “Forza ragazzi, non
molliamo”. E il Comitato non molla: Telesca e
Romano guidano la rimonta dei potentini.
Al 12' arriva il pareggio con una bella azione
di Romano, apparso in ottima forma e, poco
dopo, Telesca, su passaggio di Laranga, segna il goal del 5-4. A questo punto è solo Comitato: al 20' và in rete Romano e al 22' un
instancabile Telesca segna su cross di Bonansegna. Dopo due minuti è ancora Romano a sorprendere il portiere del Rapolla e al
26' Laranga segna il goal del 9-4. Il Comitato
è incontenibile e al 31' Lovito si invola in
un'azione personale e insacca alle spalle di
Burlone. Il Rapolla ha un “rigurgito” di orgoglio e, nei minuti finali, va a segno con
una doppietta di E. Iorio.
Una vittoria sofferta, ma meritata quella
del Comitato che ha giocato con grande convinzione e concentrazione.
an.ma.ca.
C2 GIRONE A Vano il tentativo di rimonta del Csi C2 GIRONE B Primato in condominio col Val d’Agri
L’Amica Palazzo
si sbarazza del Tricarico
CSI SANT’ANTONIO
AMICA PALAZZO
4
5
CSI S. ANTONIO TRICARICO: Passarella A., Gagliardi D., Cortese L.,
Castelmezzano M., Dionisio M., Castelmezzano A., Evangelista P.,
Evangelista M., Novellino C., Paradiso P., Cirillo F., Caruso N. All. Langone Claudio
AMICA PALAZZO: Ungolo V., D'Anzieri F:, D'Acunti T., Dellefontane V.,
Cautela D., Luceri L., Manieri M.,
Gatti G., Scardinale M., Gentile G.,
Di Ninno V., Ungolo M. All. Cautela
Antonello
RETI: Manieri (AP) Gatti (AP), Luceri (AP), Paradiso (T), Cirillo (T), Novellino (T), Scardinale (AP) Manieri
(AP), Paradiso (T).
TRICARICO - Il CSI Sant’Antonio va
alla ricerca della continuità di risultato ospitando presso il Palazzetto
Comunale l'Amica Palazzo.
La partita parte lenta, con i locali
che provano e fare gioco e gli ospiti
fermi in difesa ad aspettarli, senza
concedere spazi. Non si vivono grandi emozioni, una delle poche vede
protagonisti Cortese e Novellino: il
primo taglia il campo con un ottimo
passaggio verso il secondo il quale
cerca il colpo di attacco spettacolare
che però non centra la porta.
I minuti scorrono sempre con lo
stesso copione di gioco, e a nulla servono i cambi effettuati da Langone
per cercare di dare una scossa alla
partita. Scossa che arriva negli ultimissimi minuti di gioco quando a
darla sono gli uomini di mister Cautela che in due minuti si portano sul
2 a 0: prima è Manieri a portare in
vantaggio i suoi con un destro in
diagonale al volo su passaggio alto
dalla difesa; poi è Gatti a raddoppiare con percussione centrale dalla
propria metà campo e destro violento all'angolo basso. Il primo tempo,
molto lento e noioso si chiude così.
Nel secondo tempo i tricaricesi partono molto più determinati, ma non
riescono a portare seri pericoli alla
porta avversaria. Pericoli che si concretizzano ancora una volta nella
porta di Passerella: contropiede veloce di Luceri ed è 3 a 0 per gli ospiti. A
questo punto il CSI inizia a macinare
gioco e a tirare verso la porta avversaria. Il gol arriva su azione combinata Paradiso - Cirillo - Paradiso: il
primo crossa al centro per il secondo
che in semi rovesciata la rimette al
centro per il primo il quale con stop
di petto e tiro di sinistro accorcia le
distanze. Dopo pochi minuti arriva
il gol del 3 - 2 ancora sull'asse CirilloParadiso: tiro di quest ultimo e deviazione vincente di Cirillo.
Ormai il CSI ci crede e il pareggio
arriva puntuale: Cirillo guadagna
un calcio di punizione dal limite che
Novellino con un violento destro insacca. Pari tre e tutti scommettono
sulla rimonta vincente dei padroni
di casa. Ma così non è. Su disimpegno difensivo errato il Palazzo si riporta in vantaggio, il gol è messo a
segno da Scardinale, lesto e bravo a
sfruttare l'occasione concessagli. La
partita è bella e vivace.
Il CSI meriterebbe il pareggio ma il
Palazzo allunga ancora con Manieri
il quale spizzica la palla di testa su
uscita ritardata di Passerella. La partita è giunta quasi al termine, il Tricarico continua ad attaccare, colpisce un palo con Dionisio e nei minuti
di recupero accorcia le distanze con
un calcio di rigore trasformato da
Paradiso.
p.p.
Il Real Peppino Campagna
travolge lo Sporting Rivello
e guadagna il primo posto
R. BERNALDA
S. RIVELLO
9
1
BERNALDA - Nove gol e tanto spettacolo per ritornare
primi in classifica. Partita a
senso unico per gli uomini di
mister Gallitelli. Ebbene si, il
Real P. Campagna sorride al
termine della gara conquistata ai danni del Rivello. La prima frazione di gara si è conclusa con un tuonante 4 a 0
per il Bernalda, dove gli jonici hanno dimostrato grinta e
carattere. La seconda frazione di gara è iniziata alla pari
della prima, per poi concludersi con il risultato finale di
9 a 1 per i ragazzi bernaldesi.
Andrea Stabile, attaccante
del Real, parla di gara con
una sola squadra in campo,
senza nulla togliere agli avversari. La nostra condizione
atletica, ed il nostro spessore
tecnico - continua Stabile oggi ha fatto la differenza.
Siamo partiti con la convinzione di far bene e di portare
a casa il risultato. Sono felice
di aver segnato una doppietta proprio nel giorno del mio
compleanno. Oltre a me, sono andati a rete Malvasi e
Gallitelli, con due gol, Carella, Scardillo e Piccinni. La nostra striscia positiva si allunga, e grazie alla vittoria di ieri siamo ritornati in vetta alla
classifica. Un primo posto
meritato se si analizzano le
partite fin qui disputate. Naturalmente il nostro primo
posto è condiviso a pari punti
con il Val D'Agri. Domenica
ci aspetta la gara interna con
il Fardella, squadra che non
naviga in dolci acque, ma nonostante ciò da non sottovalutare. Dobbiamo rimanere
concentrati per tutta la gara
e cercare di conquistare l'intera posta in palio. La squadra è ben compatta e lo spazio
all'interno della gara arriva
per tutti, quindi siamo tutti
consapevoli di essere pedine
importanti per la vittoria finale. Un ringraziamento va
anche al pubblico che ci supporta e che ogni domenica
gremisce gli spalti. Il nostro
intento è di far bene e di arrivare al termine della stagione
con il miglior risultato possibile. Naturalmente il tutto dipenderà da noi, ma se continuiamo su questa strada non
dovremmo avere problemi.
Fabio Sirago
sport@luedi.it
C2 GIRONE A Anche l’Irsinese è stata sconfitta
REAL LAVELLO
IRSINESE
6
2
REAL LAVELLO: Logrippo, Capuano, Urana, Glionna, Catapano. A disp. Di Cugno, Miranda,
Tenore, De Cillis V., De Cillis M.,
Tudisco. All. Capuano.
U. S. IRSINESE: Amato, Giglio,
Decollanz, Mavillonio, Morea. A
disp. Mascolo, Dragonetti, Petrillo, Giorgio, Cantacesso, Mamani,
Cornacchia. All. Pettinato.
ARBITRO: Losignore di Matera.
RETI: 19' pt, 22' pt Glionna (L),
1' st, 9' st Morea (I), 4' st, 11' st
Urana (L), 28' st Tenore (L), 30' st
Caterpillar Real Lavello
De Cillis M. (L).
NOTE: Ammoniti: Morea (I), Tenore (L). LAVELLO - Un'altra vittoria consolida l'imbattibilità casalinga dei lavellesi e li lancia
verso il vertice della classifica.
Erano di fronte al Palasport
“Città di Lavello2 la seconda in
graduatoria contro la decima
forza del torneo. Fin da subito i
padroni di casa hanno impostato
una gara all'insegna del pressing e dell'attacco e soltanto nella
seconda parte della prima frazione di gioco hanno avuto la meglio chiudendo il primo tempo
per 2 segnature a 0. Glionna il
matchwinner. Ma lo stesso giocatore si è pure reso protagonista
di diversi legni colpiti fra pali e
traverse. Ad inizio ripresa Morea
al 1' rimetteva in discussione l'esito della partita accorciando le
distanze per gli avversari del materano. Tre minuti dopo bomber
Urana riportava i locali a due
lunghezze di vantaggio sugli
ospiti. Ma ancora Morea al 9' riportava i suoi sotto posizionando
il punteggio sul 3 a 2. Ci metteva
ancora il suo zampino con il secondo sigillo personale Urana
all'11 per distanziare l'Irsinese e
poi sul finire della gara il Real
Lavello allungava prima con Tenore e poi con De Cillis M. Insomma un Lavello ben quadrato in
campo che sa affrontare qualsiasi avversario imponendo il proprio ritmo e alla distanza come si
è visto anche una buona tenuta
tattica ed atletica.
Giuseppe Catarinella
sport@luedi.it
C2 GIRONE B Tardiva la reazione di Angelastro
Siviglia dell’Aliano
ferma la corsa del Salandra
ALIANO
SALANDRA
5
4
F.C. ALIANO: Lo Bosco, Giannasio, Fortuna,
Caldararo, Siviglia, Lafiosca, Calciano, Albano, Cifarelli, Lombardi. All. Cifarelli
SALANDRA: Dilella, Angelastro, Martemucci M., Pace, Preite, Lauria, Martemucci F.,
Giannini, Perrazza, D'Alessandro. All. Giannini
ARBITRO: Mugalo di Moliterno
RETI: 4' Caldararo, 31' Siviglia, 49' Siviglia,
53' Preite, 55' Preite, 58' Siviglia, 60' Siviglia,
61' Angelastro, 64' Angelastro.
ALIANO - Al termine di una gara spettacolare, giocata su ritmi elevatissimi per tutto l'arco dei 60', la squadra di casa riesce a vincere
lo scontro con la capolista Salandra.
Partita giocata molto bene da entrambe le
squadre, sia sul piano fisico che su quello tecnico, malgrado le non ottime condizioni del
fondo di gioco. Che la partita sia di quelle importanti, lo dimostrano anche i tifosi accorsi
numerosi presso il campo comunale di Aliano, e che per tutta la partita hanno incitato la
loro squadra.
Passando alla cronaca, la squadra di casa
inizia a spron battuto e nell'giro di 2 minuti
spreca due ghiotte occasioni da rete, con Caldararo prima e con Siviglia poi. Ma al 4' dopo
un ottimo disimpegno difensivo da parte di
Giannasio, viene servito da Caldararo il quale
batte il portiere avversario Dilella con un diagonale preciso e potente e porta così l'Aliano
sull'1 a 0. La partita continua e l'Aliano continua ad attaccare questa volta con Fortuna N.
che batte ottimamente un calcio di punizione
che il portiere alza in pugno sulla traversa. Al
6' prima occasione degli ospiti che dopo una
bell'azione sulla sinistra vanno al tiro con
Martemucci M. ma Lo Bosco si fa trovare
pronto. Al 14' è ancora il Salandra a cercare il
gol con un bel tiro dalla distanza da parte di
Martemucci F., ma sulla ripartenza, azione
corale da parte dei padroni di casa che vanno
al tiro con Caldararo ma Dilella, riesce a deviare in angolo con il piede. Finale di tempo
incandescente con occasioni da una parte e
dall'altra al 27' spettacolare doppia parata di
Lo Bosco che para su Martemucci F. e Martemucci N. Al 28' è ancora l'Aliano però a mancare il gol del doppio vantaggio colpendo in
pieno il palo alla destra di Dilella, su gran tiro
di Siviglia. Il primo tempo finisce così sul parziale di 1-0.
La ripresa inizia sulla falsariga della prima
frazione di gioco, infatti dopo solo 49'' i padroni di casa riescono a raddoppiare grazie a un
bel diagonale di Siviglia, che prima aggira un
avversario poi batte a rete con precisione. Ma
gli avversari non ci stanno a perdere e al 2'
sprecano un grande occasione con Angelastro; il quale si ripete al 5’ ma trova ancora
una volta attento il portiere della compagine
alianese.
L'Aliano in questa fase della partita cerca di
giocare meglio in fase difensiva per “arginare” il pressing alto degli ospiti, nonostante ciò
la squadra di casa riesce ancora a segnare
con Siviglia grazie a un indecisione del portiere del Salandra. Ma gli ospiti non demordono
e così riescono ad accorciare le distanze con
Preite, al 14', che sorprende il portiere con un
tiro sul primo palo. Gli ospiti prendono così
coraggio e iniziano ad attaccare con più decisione, e al 19' vedono assegnarsi un tiro libero
che viene però parato dall'ottimo Lo Bosco. I
padroni di casa sembrano quasi spaventati e a
sette minuti dal termine subiscono ancora
una volta l'iniziativa di Preite che porta il risultato sul 3 a 2. La partita continua a ritmi
sempre alti e l'Aliano riesce ancora a trovare
la via del gol al 58’ e al 60’ con lo scatenato Siviglia.
La partita è ormai giunta al termine e i tifosi
insieme ai giocatori si rendono conto di essere vicini ad una vittoria molto importante, ma
due distrazioni dei padroni di casa, permettono nel recupero di siglare due reti agli ospiti,
entrambe con Angelastro. La partita termina
cosi con il risultato di 5 - 4. Grande dimostrazione di carattere da parte di queste due squadre che hanno dimostrato anche grande capacità di gioco. Inoltre una nota particolare
per il portiere dell'Aliano, Lo Bosco il quale
ancora una volta ha dimostrato tutto il suo
valore tra i pali. Anche il mister Cifarelli si dimostra estremamente soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi ma le sue parole contengono grande modestia: «Abbiamo vinto
una partita difficile dimostrando carattere
anche nei momenti di difficoltà, ma il cammino è ancora lungo e pieno di ostacoli».
gi.lo.
54
ilQuotidiano
Sport
B1 Basanisi: «E’ stata una gara importante, noi all’altezza di Brindisi»
Martedì 20 Novembre 2007•
Bawer, prova eccezionale
Il Matera si gode il momento e pensa a Fossombrone
E’ UNA Bawer convinta dei
propri mezzi ed a tratti divertente quella che si è
espressa contro Brindisi.
Un Matera sempre più in
palla che è riuscito ad avere
ragione, soffrendo molto
poco, di un avversario molto
più accreditato e che punta
senza discussioni alla vittoria del campionato.
«E’ stata una domenica eccezionale davanti ad uno
splendido pubblico», ci spiega il play della Bawer, Nicola Basanisi, tra i grandi protagonisti del successo contro Brindisi, «due tifoserie
che hanno mostrato di valere la serie A e due squadre
forti che hanno espresso del
grande basket.
Il Brindisi ha confermato
di voler vincere il campionato e di poter dare del filo da
torcere a tutti.
Noi siamo riusciti a sfruttare le nostre caratteristiche
di gioco, ad esaltare le caratteristiche dei singoli come
dobbiamo riuscire a fare
ogni domenica.
Potenzialmente infatti abbiamo tanti buoni tiratori,
contro Brindisi è emerso in
particolar modo Candido
che ha fatto una grande
partita».
Ma Basanisi è soddisfatto
soprattutto per come si è
espresso l’intero complesso
di coach Miriello che lui per
primo è riuscito a guidare
con grande sagacia dalla cabina di regia.
E’ proprio questo il passo
in avanti più evidente che il
Matera ha dimostrato di poter fare con un play finalmente vicino al massimo
della condizione.
Basanisi ha da smaltire
ancora un leggero raffreddore ma sarà certamente
pronto per il prossimo impegno con Fossombrone.
Intanto conferma di avere
B1
serie
serie
Girone
Girone B
B
LA 7a GIORNATA
Il play della Bawer Matera, Nicola Basanisi (foto Videouno)
Patti
Osimo
FossombroneFirenze Gragnano Trapani Brindisi -
Sant'Antimo
Latina
Bawer MT
Siena
Ferentino
Porto Torres
Mach 20 PZ
SQUADRA
Trapani
Latina
BAWER MT
Ferentino
Brindisi
Fossombrone
Siena
Firenze
Osimo
MACH 20 PZ
Sant'Antimo
Gragnano
Patti
Porto Torres
PUNTI
10
10
8
8
8
8
8
6
6
4
4
2
2
0
Il tecnico Miriello durante un time-out e il giovane Barozzi che è stato tra i protagonisti contro il Brindisi (foto Videouno)
soprattutto un obiettivo da
realizzare: «spero di riuscire
a dare tanti assist per i miei
compagni. Contro Brindisi
si è iniziato a vedere una
parte del lavoro di gruppo
che stiamo facendo. Iniziamo a conoscerci sempre meglio anche con gli altri compagni. Direi che ci sono tutte le condizioni per riuscire
a migliorare ancora anche
se un’intesa ottimale non si
riuscirà ad avere se non dal
girone di ritorno.
Spero comunque di poter
aiutare i miei compagni a
far canestro, è il compito di
un play ed è l’obiettivo per il
quale sto lavorando. E’ chiaro poi che non mi tiro affatto indietro e se ci sarà da
prendersi delle responsabilità in prima persona non ci
penserò due volte».
Il play ha commentato anche la difficoltà finale che la
Bawer ha manifestato contro Brindisi e che poteva
portare ad un recupero ancor più corposo dei pugliesi:
«in una sfida così difficile
può starci di avere un pas-
saggio a vuoto, del resto con
un vantaggio ampio come
quello che avevamo maturato era plausibile una reazione del Brindisi. E’ durata
poco e non ha comportato
problemi particolari.
La gestione del gioco? E’
vero che non siamo riusciti
a farla al meglio ma abbiamo fatto passare il tempo
B2 Il capitano del Bernalda: «Ci va tutto storto»
Russo non si capacita
BERNALDA - Nonostante la sconfitta interna col Corato di dieci
giorni fa si era diffusa in settimana
una certa fiducia nella voglia del
gruppo di riscattarsi proprio nella
trasferta di Maddaloni e nonostante le ben note insidie che il team casertano presenta normalmente tra
le mura amiche.
Così non è stato (impegno e buona volontà a parte) per una serie di
motivi più volte sviscerati come la
condizione fisica precaria per gli
acciacchi, problemi di organico e
difficoltà rispetto a determinati
schemi difensivi avversari, ma anche per il fatto che, come in altre
gare di questo campionato, già ad
inizio partita (o nei momenti delicati del match) la squadra sembra
mostrare sudditanza psicologica
rispetto agli avversari che hanno
una partenza e un atteggiamento
in campo più decisi e grintosi; una
soggezione emotiva (che forse non
c'è nella realtà, ma tale appare) che
fa da anticamera a quei blackout di
cui ha parlato patron Gallotta nel
dopopartita, blackout che, secondo
il massimo dirigente rossoblu, causano strappi nel punteggio difficili
da recuperare.
Insomma la situazione si fa sempre più critica perché in momenti
come questi si crea un vero e proprio circolo vizioso: le cose vanno
male e questo causa sfiducia in se
stessi, e la sfiducia fa sì che tutto
vada sempre più male.
Lo teme anche capitan Russo:
«Non ci capisco niente, ci va tutto
storto, non riusciamo più a fare
niente di buono sia in attacco che
B2
serie
Girone D
LA 7a GIORNATA
Palermo
Massafra
Bisceglie
Molfetta
Bernalda
Pozzuoli
Canicattì
-
Salerno
Maddaloni
Ruvo
Ostuni
Catanzaro
Marigliano
Corato
nella maniera giusta anche
se con qualche errore di
troppo».
La zona di Brindisi in
quella circostanza ha creato
qualche piccolo problema
ingigantito da un Matera
che aveva abbassato leggermente la guardia.
Il risultato della partita
non è stato però affatto condizionato. Ora la Bawer può
concentrarsi sulla difficile
trasferta di domenica prossima a Fossombrone. Una
squadra alquanto particolare che finora ha sempre perso in casa e sempre vinto
fuori: «sarà una sfida difficile contro un avversario
che è a + 2 in media inglese
e che ha sfruttato al meglio
le occasioni di questo avvio
di stagione. E’ squadra da
rispettare che doveva far fatica ad entrare nei play off
ed invece si trova dietro Trapani. Dovremo fare attenzione, è una partita molto
importante e sarebbe davvero prezioso riuscire a portare in porto il risultato.
Il Fossombrone non ha le
stesse individualità di avversari come Osimo o Brindisi ma è un team che fa del
gruppo la sua arma principale. Dovremo trovare le
giuste contromisure per
contrastarli».Basanisi
sa
che l’occasione potrebbe arrivare in qualsiasi momento, in trasferta la Bawer dovrà essere brava a farsi trovare pronta ed a cogliere
l’attimo per riuscire a migliorare la classifica.
Un successo esterno infatti consentirebbe un ulteriore salto in avanti in classifica. Matera da oggi si concentrerà su Fossombrone.
E’ quello il prossimo scoglio. Per darà continuità al
successo con Brindisi.
Piero Quarto
p.quarto@luedi.it
SQUADRA
Molfetta
Catanzaro
Ostuni
Palermo
Marigliano
Salerno
Pozzuoli
Corato
Ruvo
BERNALDA
Canicattì
Maddaloni
Massafra
Bisceglie
Marane e Babetto: si sono sentite le loro assenze
in difesa; dobbiamo assolutamente
trovare una soluzione, guardarci
in faccia e fare di tutto per tornare
a fare le scelte giuste.
E’ normale che quando cominci a
perdere tante partite non sei sereno in campo e anche le cose più facili non riescono, vieni preso dallo
sconforto e tutto diventa più difficile, ma qualcosa va fatto anche a livello societario perché non è più
possibile andare avanti così».
Domenica, poi, arriva Catanzaro:
«Proprio l'avversario che non ci voleva in questo momento, una squadra che non ha mai perso e forte in
tutti i reparti, che dovremo affrontare ancora senza Maran e Babetto
(per quest'ultimo c'è qualche flebile
speranza, n.d.r.) e quindi con Agostini, un 3, costretto a giocare da 4
e Licari, un'ala, costretto a giocare
da pivot: speriamo di capovolgere
tutti i pronostici, sarebbe veramente la medicina per ogni male».
Partendo dalle parole del presidente che nel dopopartita ha comunque espresso fiducia nella riscossa di questa squadra proprio
contro la prima in classifica, sarà
importante anche l'atteggiamento
della tifoseria che ha l'occasione
per dimostrare la sua maturità ed
il suo attaccamento non cadendo
nella tentazione tipica di certi frangenti di “buttare via insieme all'acqua sporca anche il bambino”, ma
sostenendo incessantemente la
squadra, magari sventolando striscioni pieni di fiducia ed entusiasmo.
La contestazione, se attuata in
modo civile e costruttivo, è un diritto ed un dovere di chi segue le vicende sportive, ma ci sono momenti in cui l'arma vincente contro
ogni difficoltà diventa la compattezza, da parte di tutti.
Giovanni Palmieri
sport@luedi.it
Il capitano del Bernalda, Roberto Russo (www.cestisticabernalda.it)
PUNTI
12
12
10
8
8
6
6
6
6
2
2
2
2
0
Sport
ilQuotidiano
•Martedì 20 Novembre 2007
55
B1 Il direttore generale Blasone: «Adesso la squadra inizia a girare»
La Mach 20 si gode il bis
Il secondo successo stagionale soddisfa il Potenza
UN SUCCESSO convincente, netto e meritato.
E' questo in sostanza il
consuntivo della vittoria ottenuta dalla Mach 20 Potenza contro il Patti domenica
scorsa.
La prestazione fornita dalla squadra allenata da
Giampaolo Di Lorenzo è stata perfetta per abnegazione
tattica e spirito di gruppo.
La prova esemplare espressa dalla difesa lucana ha
consentito alla squadra
bianconera di esprimersi su
livelli eccellenti in fase offensiva.
Il complesso allenato da
Giampaolo Di Lorenzo ha
annichilito i siciliani nel corso di una partita che ha mostrato una Mach 20 attenta
a non sbagliare alcuna mossa in chiave difensiva e
pronta a far partire i suoi
micidiali contropiedi capaci
di far breccia su una difesa,
quella del Patti, impossibilitata a contenere i ripetuti assalti del quintetto allenato
da Di Lorenzo.
Il successo, meritato e comunque netto consente alla
compagine presieduta da
Eugenio Brienza di arrivare
a quota quattro in classifica
prima del difficilissimo mat-
Bruno Cerella e Daniele Soro, protagonisti del successo della Mach 20 Potenza contro il Patti (foto Andrea Mattiacci)
ch di domenica prossima al
Palasport Elio Pentassuglia,
contro i Prefabbricati Pugliesi Brindisi del coach
Paolo Moretti, sconfitta a
Matera contro la Bawer Matera di Roberto Miriello.
Praticamente la Mach 20
Potenza ha consolidato il
suo stato di forma, apparso
di per se in netto e deciso mi-
glioramento già a Gragnano, proponendo una pallacanestro versatile e spettacolare, figlia legittima della
grande forza fisica di un
Bruno Cerella, ispirato e di
un Albano Chiarastella apparso tonico e rinfrancato
dalla splendida gara disputata a Gragnano e del contributo efficace e sempre solido
degli esterni, guidati da uno
Stefano Borgna il cui rendimento cresce di gara in gara.
La squadra sembra essere
tornata in “un amen” quella
della Summer Cup, veloce,
sicura di se e ludica in fase
offensiva. In seno alla dirigenza potentina l'entusiasmo e la voglia di risalire la
china sono un dato evidente.
Tutte le componenti sono
convinte di aver ritrovato la
squadra costruita mattone
dopo mattone in estate.
Il direttore generale Valentino Blasone ha espresso il
suo parere in merito alla larga vittoria ottenuta a spese
del Patti: «La squadra comincia a girare per il verso
giusto. I giocatori stanno
esprimendo una buona pallacanestro. Sono dell'avviso
che andando di questo passo
le prospettive saranno rosee».
Giudica decisivo l'approccio alla gara: «Certamente
abbiamo difeso con molta intensità. In contropiede siamo stati ordinati e svegli.
Abbiamo attaccato bene la
difesa del Patti. Stiamo tornando quelli di settembre».
Il diggì guarda avanti e
parla delle prestazioni individuali: «Quando andiamo
in contropiede siamo capaci
di esprimere una buona pallacanestro. Anche il contributo di Soro cresce a vista
d'occhio».
Valentino Blasone parla
del prossimo avversario, il
Brindisi, affermando: «Questo campionato si gioca partita dopo partita. Andiamo
al Pala Elio Pentassuglia
con il dichiarato intento di
vendere cara la pelle, poi si
vedrà».
Oggi i giocatori di Giampaolo Di Lorenzo saranno di
nuovo al lavoro per preparare schemi e alchimie tattiche
anti-Brindisi.
Francesco Menonna
f.menonna@luedi.it
C1 La sesta affermazione vale il terzo posto in classifica B1 DONNE La Basilia deve smaltire la seconda sconfitta di fila
E’ stata una vittoria di carattere
per la Gaudianello Sport Water
C1
serie
serie
Girone G
LA 9a GIORNATA
Danilo Crovace (Marino)
Monopoli
San Severo
Alba Adriat.
L'Aquila
Foggia
Cus Bari
Torre de Pas.
Giulianova
-
MELFI - Una reazione da grande squadra,
quella che la Gaudianello Sport Water Basket Melfi ha dimostrato al cospetto di una
Spalding Torre Spes confermatasi davvero
formazione unita, compatta, forte, fino a
centrar il terzo successo di fila dopo aver recuperato ben 20 punti agli abruzzesi in soli
7'.
Non era facile, il team di Torre dè Passeri
era a pari punti, 10, con i melfitani ed aveva
in Zec, Lombardo, Blengini un trio di grande
spessore tecnico tattico e molto prolifico, ma
l'esserci riusciti, conferma ancor di più il valore della squadra di Antonio Russo, sia per
l'ulteriore salto in avanti fino ad essere ora al
terzo posto e pronta a fare ancora passi importanti in classifica da qui in poi, sia per
una crescita costante che si vede sul parquet
e può portare davvero il gruppo gialloverde
a recitar un ruolo di primissimo piano nella
C/1.
Certo riuscisse a dare maggiore continuità
alla fase difensiva, il gruppo melfitano sarebbe quasi perfetto «ma continuiamo a lavorare tutti insieme anche per poter di fatto
migliorare in difesa e pressare maggiormente i nostri avversari soprattutto in gare come
questa in cui non si può rischiare tanto nel
concedere spazio a squadre come il Torre
Spes che davvero poi ti possono punire».
Con questo obiettivo, ribadito dal play melfitano Danilo Crovace, stamattina la Gaudianello Melfi torna a lavorare in vista del prossimo match, quello di Giulianova nell'anticipo di sabato sera, potendo così lasciare spazio anche alla formazione Under 21 melfitana che stasera al PalaPastore alle 19 scende
di nuovo in campo dopo il primo successo
stagionale ottenuto la scorsa settimana a Salandra. «Abbiamo disputato una partita dai
Martina
Ceglie
Campobasso
Pescara
Penne
Lucera
Taranto
Gaudianello
SQUADRA
Ceglie
Martina Franca
Gaudianello Melfi
San Severo
Cus Bari
Alba Adriatica
Torre de' Passeri
Monopoli
L'Aquila
Taranto
Foggia
Campobasso
Lucera
Pescara
Giulianova
Penne
PUNTI
16
14
12
12
12
12
10
10
8
8
8
6
6
6
4
0
due volti e, soprattutto nella seconda parte
abbiamo mostrato di saper reagire alla grande, tutti, per continuare a vincere ed a mantenere alta sia la concentrazione nostra che
l'imbattibilità interna, importantissima per
ogni squadra che vuole dire la sua nella parte alta della classifica - ha proseguito Crovace nel suo commento - e devo dire che è stata
una vittoria di tutti, voluta da tutti con il
contributo di ognuno e la spinta del nostro
pubblico».
Certo non bisognava lasciare spazio agli
abruzzesi e permettergli di arrivare al + 20
«si, è così, ma in un torneo molto equilibrato
come questo e al cospetto di squadre forti come il Torre Spes, può di fatto succedere, ma
importantissima è stata poi la reazione nostra per rientrare in gara senza darci di certo per vinti, ma lottando e crescendo con l'andare del match, per vincerlo con merito. Dobbiamo ora continuare su questa strada - aggiunge il play classe 85 di Mesagne - dare
continuità ai risultati e vincere sabato a Giulianova, per tornare poi in casa contro l'Alba
per un nuovo successo interno a darci la reale possibilità, in questa striscia di gare, di essere nei primi posti e continuare a far bene».
Per lui solo 9 punti ma una grande regia
«si, ma è importante che sia la squadra a vincere, non solo i singoli ed il referto di ognuno, visto che fa piacere segnare e tanto, ma
più importante è il sacrificio di ognuno per il
bene della squadra, per far si che continui a
vincere, ed io, in tal senso, sono certo contento di far bene e di aiutare la squadra a vincere». E se Paggi ed Esposito poi sfruttano gli
assist di Crovace per mettere a segno 32 e 26
punti, allora il successo è garantito!
Antonio Baldinetti
sport@luedi.it
«Ko figlio della tensione»
Il diesse Ginefra non cerca scusanti
DELUSIONE, tanta rabbia e
sconcerto. Sono gli ingredienti ovviamente negativi
che emergono dalla sconfitta
patita a Bari dalla Basilia Codra Mediterranea Potenza
contro il Pink Time Bari. La
debacle barese non va giù all'intero ambiente biancoazzurro che “schiuma” rabbia
da tutti i pori. Il secondo capitombolo consecutivo della
Basilia Codra Mediterranea
apre una discussione attenta
e misurata, come nello stile
della società presieduta da
Niccolò Martellotta sulle
cause del ko. I dirigenti, questo è sicuro parleranno con
la squadra cercando di capire i motivi di un tonfo che
potrebbe pregiudicare la posizione di classifica. Il dato
che emerge è quello di una
squadra frettolosa nelle conclusioni, svagata nel gioco
d'attacco e piuttosto farraginosa nel suo incedere in
campo. Il team guidato da
Veronica Milo non ha risposto alle attese della vigilia. Il
quintetto allenato da Lillo
Primaverili deve fare ammenda in settimana sugli errori costati caro e recitare il
mea culpa. La causa scatenante il ko di Bari è sicuramente il break incassato nel
terzo quarto. Le potentine
hanno perso una marea di
palloni in fase offensiva,
consentendo alle baresi di segnare canestri decisivi in
contropiede. La Codra al Pala Carrassi ha deluso le attese, questo è evidente. A partire dall'allenamento di questa sera al Palazzetto Coni di
Parco Montereale le ragazze
di Lillo Primaverili dovranno fare quadrato e analizzare attentamente le cause del
ko. Tutto l'ambiente è chiamato a reagire. Il direttore
sportivo, Umberto Ginefra
ha analizzato i motivi del secondo ruzzolone consecutivo
in campionato affermando:
«Posso affermare senza ombra di dubbio che la sconfitta
è figlia dell'eccessiva tensione accumulata prima del
B1 Pink Bari
SQUADRA
serie
serie
Girone D1
D1 donne
donne
Girone
PROSSIMO TURNO
Caserta - Cercola
70-68
Monopoli - Campobasso 78-35
Bari - Basilia PZ 51-48
Pozzuoli - Maddaloni 53-57
Codra Basilia Pz
Maddaloni
Monopoli*
Pozzuoli
Cercola*
Caserta
Campobasso
PUNTI
12
10
10
8
6
4
4
0
La Gagliardino (foto Andrea Mattiacci)
match. Le nostre atlete hanno usato toni agonistici elevati. La Maimone è stata
spesso raddoppiata e triplicata». Parla anche del terzo
quarto, che ha visto le potentine manifestare una certa
insicurezza: «La squadra ha
giocato in maniera orrenda.
Siamo arrivati anche a - 16,
poi abbiamo reagito. Abbiamo perso tanti palloni in attacco. A partire dalla seduta
di allenamento di domani
(questa sera per chi legge
ndr) dobbiamo pensare a risalire la china». Parla del
Pozzuoli, prossimo avversario delle potentine: «Non
dobbiamo sbagliare il match
contro le campane. Le ragazze devono allenarsi e ripartire con la stessa intensità delle partite precedenti. Non
possiamo fallire l'obiettivo
prefissatoci». Ginefra parla
dell'approccio alla gara che
forse ha inciso sul rendimento della squadra: «Tecnicamente le nostre atlete sono
state fluide. Le venti palle
perse ci hanno tagliato le
gambe. La stessa cosa è accaduta contro il Monopoli. Potevamo consolidare il nostro
primato e avere 14 punti in
classifica».
f.menonna@luedi.it
56
Sport
Martedì 20 Novembre 2007•
VOLLEY
ilQuotidiano
ATLETICA Cala il sipario sulla kermesse organizzata dalla Rocco Scotellaro
Giro, non solo per i keniani
Tanti sono i protagonisti nelle categorie minori
MATERA - Hanry Kiplagat è stato
il trionfatore della XXIII edizione
del “Giro dei Due Sassi”. Il nome
dell’atleta keniano, nell’albo d’oro
dell’importante gara podistica internazionale su strada, organizzata dalla Polisportiva Rocco Scotellaro, si aggiunge a quello del suo
connazionale Philemon Kirwa
Tarbey, vincitore dell’edizione
2006. Nella competizione autunnale materana, che rientra tra le
più longeve e prestigiose che si
corrono in Italia, da ben diciannove anni non sale sul gradino più
alto del podio un atleta italiano.
Infatti, l’ultimo a vincere il “Due
Sassi” è stato Salvatore Bettiol nel
1988.
Domenica mattina, l’attenzione è
stata tutta rivolta verso Kiplagat e
al suo scatto bruciante che ha sorpreso il marocchino Adil Annani,
giunto secondo con soli 2” di ritardo e il connazionale Kiptum
Tabut Edoard, classificatosi terzo,
con 6” di distacco. Al momento
agonistico del “Due Sassi”, tra categoria assoluta e amatoriale,
hanno preso parte, tra maschi e
femmine, esattamente, 120 corridori, molti dei quali si sono presentati sulla linea di partenza per
il solo gusto di correre e di partecipare ad un evento di prestigio
nel panorama delle corse su strada. E’ il caso del settantenne Angelo Raffaele Di Cunto, dell’Atletica Amatori Lauria, il più anziano
La gara dei più piccoli
tra i partenti, o del piccolo Raffaele Galante, classe 1999, in forza
alla Scotellaro, il più giovane a
solcare le strade del centro storico
di Matera, anche se su un percorso più breve. Nella categoria master maschile (mt. 9.300) si è imposto il marocchino Aghzala Lorsi, in forza all’Amatori Acquaviva
(29’ 45”) che ha preceduto il compagno di squadra Giuseppe Mele
(30’ 15”) e Giuseppe Francolino
dell’Atletica Amatori Tursi (30’
20”). Tra le donne (mt. 5.300) si è
imposta Anna Mele, Nas Acquaviva (21’ 05”) che ha preceduto Massima Consorti, Atl. Avis S. Bene-
detto del Tronto, (21’ 09”) e Antonia Mele, Nas Acquaviva (21’ 22”).
Prima della gara riservata agli
specialisti della corse su strada, si
sono cimentati su un percorso di
soli 1.600 metri, quaranta mini
atleti, appartenenti alle categorie
promozionali maschili e femminile. I giovanissimi atleti non si sono di certo risparmiati, anche se
hanno dovuto fare i conti con le
difficoltà del percorso e con le condizioni atmosferiche non molto favorevoli, dal punti di vista della
temperatura.
In campo maschile, nella categoria cadetti, al termine dei 1.600
metri, si è presentato per primo al
traguardo Nicola Galante, della
Scotellaro, che ha percorso la distanza in 6’ 17”. Giacomo Maselli,
dell’Atletica Giovanile Acquaviva,
con il tempo di 6’ 28” è salito sul
gradino più alto del podio nella
categoria ragazzi; mentre, il compagno di squadra Pasquale Castellaneta, con il tempo di 7’ 30”
ha primeggiato nella categoria
esordienti. Tra le femminucce, Lavinia Monaco (Atl. Palazzo) con il
tempo di 7’ 05”, ha vinto tra le cadette, Annalisa Lucarelli e Marica
Barbieri, entrambe dell’Atl. Giovanile Acquaviva sono giunte prime, rispettivamente, nella categoria ragazze (7’ 48”) e in quella
esordienti (7’ 42”).
Adolfo Sarra
sport@luedi.it
BASKET B DONNE Bernalda sconfitto anche a Grottaglie
Altro stop per la Pink
GROTTAGLIE
PINK BERNALDA
GROTTAGLIE: Annichiarico I.,
Annichiarico R., Annichiarico A.,
Palmisano 26, Orlando 6, Chianca,
Fornaro, Petraroli 8. All. Chirico
PINK BERNALDA: Mazzei 1,
Braico 1, Palmieri 3, Melchiorre
13, Ponte 2, Ninno C. 10, Paradiso
1, Ninno I., Cassano, D'Auria All.
Torraco
ARBITRI: Lillo e Mione (BR)
PARZIALI: 10-4, 17-13, 28-23, 4031.
ANCHE Grottaglie approfitta di
una Pink letteralmente decimata
per conquistare la posta in palio e
staccarsi dalla bandierina del fondo classifica a spese proprio della
compagine bernaldese che rimane
ultima in totale solitudine. Non bastava al team lucano l'assenza pesantissima di cinque elementi di
primo piano della squadra che l'anno scorso aveva lodevolmente e meritatamente guadagnato i playoff
di B2 dal momento che anche nella
cittadina tarantina la malasorte si
NUOTO Bene anche il Magna Grecia
BASKET D Il Cus Potenza è subito dietro
Partenza brillante
per l’Atleti Amatori
C’è un terzetto al comando
formato da Virtus Rionero
Vito Lepore e Nuovo Basket
MATERA - Partenza brillante nella sessione invernale
per il nuoto materano. I giovani nuotatori delle due società materane, Associazione
Atleti Amatori e Nuoto Magna Grecia, infatti, hanno
ottenuto diversi successi e
buoni piazzamenti nelle gare
della prima giornata del
Campionato regionale invernale, organizzato dalla Federnuoto e riservato alle categorie esordienti, “A” e “B”
e “propaganda”.
La prima tappa, prevista
nella piscina della Città dei
Sassi, in via delle Nazioni
Unite, ha registrato un inizio sprint dei ragazzi materani. Primi posti e ottime
prove per Marta Pizzolla (Es.
A, classe '97) prima nei 200
dorso e 200 stile libero, per
Pietro Zito (Es. A, classe '95)
primo nei 200 dorso e secondo nei 200 stile libero. Mentre hanno raggiunto degni
piazzamenti anche per Fabio
Alba (Es. A, '96), Flavia Loperfido (Es. B, '99) e Alessia
Faccia (Es. B, '99) giunti terzi, rispettivamente nei 200
stile, 200 dorso e 50 metri
rana. Ma l'ottimo inizio delle
società materane non si è
esaurito nelle prove singole,
ma ha avuto una felice prosecuzione anche nelle staffette. Infatti, nelle 4x100 stile, valevoli per la categorie
esordienti “A”, il quartetto
composto da Zito, Alba,
Emanuele Taccardi ('95) e
Carlo Fanuele ('95), ha conquistato la vittoria nella gara maschile, mentre Pizzolla, Giusy Nicoletti ('96), Martina Masciandaro ('97) e Maria Bruna Giancipoli ('97),
nella staffetta femminile
hanno ottenuto l'argento.
Sorprendente anche il risultato della staffetta 4x50 misti, che ha visto il giovanissimo quartetto composto dai
piccoli Antonello Bertugno,
Raffaele Loperfido, Matteo
Belfiore e Giuseppe Rossetti,
tutti classe '98, conquistare
un eccellente terzo posto. Se-
è accanita ulteriormente contro le
ioniche mettendo fuori uso la Mazzei che, tra l'altro, era rientrata da
poche partite. Alle ragazze di coach Torraco non è bastato dunque
l'immancabile cuore e la grinta delle poche reduci (ormai bisogna definirle tali) nonché la buona volontà delle ragazzine quattordicenni e quindicenni schierate gioco
forza dal tecnico bernaldese, per
cui anche di fronte ad una squadra
non irresistibile come quella pugliese si è dovuto alzare bandiera
bianca. Dal canto loro le padrone di
casa hanno giocato un'onesta partita mettendo in mostra la solita devastante Palmisano, ma è altrettanto probabile che, vista la forza
complessiva messa in mostra dalle
pugliesi, la gara sarebbe andata diversamente con una Pink a ranghi
completi; l'infermeria lucana conta
ora cinque utenti e l'unica cosa da
fare è aspettare che il momento
bruttissimo si allontani, magari facendo ricorso a tutta la filosofica
saggezza del motto eduardiano “ha
da passà 'a nuttata”!
gio.palm.
40
31
Serie D
RISULTATI
- Vito Lepore 79-84
Aics Rionero - Lucos
87-77
Invicta Pz
SQUADRA
Virtus Rionero
Vito Lepore
N.Basket Potenza
Cus Potenza
Salandra
Aics Rionero
Mach 20 Potenza
Invicta Potenza
LucosMontescagl.
Picerno
Ciumnera Pz
PUNTI
6
6
6
4
2
2
2
2
0
0
-1
gnali positivi e buone prove
sono arrivate anche dalla categoria “propaganda”, quella che si dedica ad avviare i
giovani nuotatori verso l'agonismo. Nella gara 50 rana, infatti, i tesserati della
Nuoto Magna Grecia, Biagio
De Bellis, Saverio Martoccia
e Giuseppe Quintano hanno
portato a casa l'en plain, non
lasciando spazio agli avversari.
Nelle prossime settimane il
Campionato regionale invernale non si ferma e torna alla piscina comunale Montereale di Potenza nelle domeniche del 25 novembre e del
16 dicembre, per riproporre
i giovani e interessanti nuotatori lucani nel sano confronto tra di loro per dimostrare miglioramenti e rinnovare sfide con loro stessi e
contro i piccoli colleghi
sfruttando le loro grandi capacità.
Francesco Calia
sport@luedi.it
TURNO favorevole alle formazioni ospiti il terzo del
campionato di serie D regionale maschile di basket.
Quattro successi esterni e
uno interno hanno costituito
il bilancio della giornata. Le
partite hanno confermato il
trend del campionato, mettendo in mostra un certo
equilibrio di valori generale
tra le formazioni partecipanti.
Successo esterno per la Virtus Rionero in Vulture sul
difficilissimo parquet del Salandra.
Al Pala Montagnola i virtussini si sono imposti con il
punteggio di 74 a 68 al termine di una partita equilibrata. A fare la differenza il
tandem formato da Antonio
Statuto e Carlo Padulosi autori rispettivamente di 19 e
21 punti, decisivi per le sorti
del match.
Bene anche Vincenzo Bochicchio a quota tredici. Tra i
materani si salva Lauria che
“deposita” nella retina vulturina 25 punti, comunque
inutili a colmare il gap. Bene
anche Tosti che “dice” 18.
Vince anche la Pisani Distribuzione Vito Lepore alla
Palestra Vito Lepore sulla
Potenza Affari Invicta. I ragazzi di Angelo Lucia hanno
la meglio sui cestisti dell'ex
Andrea Quaiattini con il
punteggio di 84 a 79.
Su tutti nella Lepore il tandem Aldo Ricotta e Alessandro Galella, bravi a realizzare 26 e 19 punti contro una
Potenza Affari che viene tenuta in partita dai 20 punti
di Fanelli e dai 15 di Claudio
Messina.
Successo esterno anche per
il Cus La Cartotecnica Potenza sul Ciumnera. Gli universitari “sbancano” il Palazzetto Coni con il punteggio di
68 a 59. Bene Gianluca e Vittorio Cerverizzo, entrambi a
quota 11, nel Ciumnera Potenza, ancora orfano in panchina di Michele Montemur-
ro, squalificato si mette in
luce Vincenzo Auletta che
“timbra” 19 punti.
Netta affermazione esterna
nel posticipo domenicale per
il Nuovo Basket Potenza targato Vito Pierri. I potentini
si sono imposti sul parquet
del Picerno con il punteggio
di 99 a 51. Al Palasport Santa Domenica di Vietri non c'è
partita, troppo netta è stata
la differenza tra le due squadre in campo.
De Angelis con 17 punti fa
vedere i sorci verdi ai picernesi, sospinti da Gustavo Tisci, autore di 11 punti. Vince
in casa e al supplementare
l'Aics Pallacanestro Varlotta
Rionero in Vulture. I ragazzi
del coach Salvatore Brenna
hanno avuto in Archetti il faro delle manovre offensive.
Il cecchino vulturino segna
la bellezza di 39 punti, mettendo alla frusta il pacchetto
difensivo della Lucos Montescaglioso nelle cui fila si
esalta la vena di Forcillo,
bravo a segnare 22 punti. La
partita termina con il risultato di 87 a 77 per i vulturini.
Ha osservato il turno di riposo la Mach 20 Potenza di
Michele Paternoster.
f.menonna@luedi.it
Al Salandra
non è bastato
un super Lauria
Quattro uomini
in doppia cifra
per la Pisani
La folta truppa
dei Cerverizzo
non tradisce
Il Picerno
è quasi
doppiato
Il supplementare
è stato fatale
per la Lucos
SALANDRA
68
VIRTUS RIONERO 74
BASKET SALANDRA:
Lauria 25, Angelastro
15, Ambrico 6, Tosti 18,
Coretti 2, Irene, Canitano, Armento, De Marinis. All. Piero Daraio.
VIRTUS RIONERO IN
VULTURE: Statuto 19,
Volonnino 8, Padulosi
21, Falaguerra 6, Cerverizzo 7, Bochicchio 13,
Mollica, Cristofaro, Luciano, Costantino. All.
Antonio Rende.
ARBITRI: Venezia di
Montescaglioso e Grieco
di Matera
INVICTA
VITO LEPORE
79
84
INVICTA
POTENZA:
Fortinguerra,
Fanelli
20, Straziuso 10, Nicastro 9, Rongo, Miglionico 3, Coluzzi, Messina
15, Calabrese 14, Lorusso 5. All. Andrea Quaiattini.
VITO LEPORE POTENZA: Romano 9, Lasorella
12, Ricotta 26, Di Nuzzo,
Cillo, Galella 19, Brucoli,
Rubino 23, Berterame,
Cataldo 5. All. Angelo
Lucia.
ARBITRI: Conte e Giugliano di Potenza
CIUMNERA
CUS POTENZA
59
68
CIUMNERA POTENZA: Urciuoli 10, Auletta
19, Santarsiero, Guglielmi 2, Bilotti 7, Fanelli D,
Paggi 12, Di Virgilio, Cilumbriello 6, D'Ottavio
3.
CUS LA CARTOTECNICA POTENZA: Vignozzi
7, Prete 7, Di Santo 2,
Cerverizzo G 11, Missanelli, Cerverizzo V 11,
Baldassarre 19, Vittoso,
Cerverizzo E 9, Cerverizzo B. All. Cerverizzo
ARBITRI: Giugliano e
Perniola di Potenza.
Picerno
- N.Basket
Salandra
- V. Rionero 66-70
Ciumnera
Riposa
- Cus Potenza 59-68
51-99
Mach 20
PICERNO
N.B. POTENZA
51
99
COLLI LUCANI PICERNO: Conte 10, Russo,
Ferraro 4, Curcio A 5, Tisci T, Ripepi, Curcio R 8,
Amelio, Tirone 10, Tisci
G 11. All. Gustavo Tisci.
NUOVO BASKET POTENZA: Villano 12, Tricarico 11, Di Capua 13,
Larocca 11, De Angelis
17, Rinaldi 9, Galia 4,
Cecconi, Molinari 8, Lanotte 12. All. Vito Pierri.
ARBITRI: Silletti di Bernalda e Di Grazia di Potenza
AICS RIONERO 87
LUCOS
d.t.s. 77
AICS RIONERO IN
VULTURE: Archetti 39,
Colangelo, D'Angelo 16,
Libutti 8, Pinto 2, Greco
5, Falaguerra 6, Bencivenga, Zandolino 11,
Russo. All. Salvatore
Brenna.
LUCOS INGEST MONTESCAGLIOSO: Fortunato 15, Fuina, Santarcangelo 19, Forcillo 22,
Burdo 6, Puntillo 11, Cifarelli 2, Perrone 8, Malvasi 7. All. Di Monte.
ARBITRO: Saracino di
Rionero in Vulture
Martedì 20 novembre 2007
FREQUENZE E RITARDI AL SUPERENALOTTO
SUPER ENALOTTO
I NUMERI più frequenti e più in ritardo calcolati a partire dal concorso n. 87 del 1997, primo concorso ufficiale del SuperEnalotto.
NUMERO
88 81 90 3 55 64 77 87 1 63
FREQUENZA
114 110 109 107 107 107 106 106 105105
NUMERO
27 45 35 5 25 82 75 15 8 47
RITARDO
38 38 33 32 31 28 27 22 20 20
Con le nostre previsioni centrato l’ambo anche a Firenze, Roma, Torino, Venezia e Tutte
Terno a Genova con cadenza 3
ROMA – Sabato sera, nella
137/ma estrazione del 2007,
tra i numeri particolarmente attesi sono usciti di scena
il 67 capolista di Milano e il
73 secondo di Torino dopo
75 assenze, il 24 sesto di Cagliari dopo 54 turni, il 47 e
il 45 ottavo e nono di Torino
dopo 49 e 46 ritardi, il 40
terzo di Bari dopo 45 mancati riscontri, l'80 nono di
Napoli dopo 39 assenze e il
43 decimo di Palermo dopo
37 sorteggi nulli. Il 29 capolista di Palermo, rimasto ancora nell'urna, ha allungato
la sua striscia negativa portandosi a quota 119 e confermandosi, per il momento,
come unico ritardatario a
tre cifre. Alle spalle del "centenario" siciliano troviamo
l'88 su Roma a quota 99 e
subito dopo, il 9, sempre sulla ruota capitolina con 96 ritardi. Per quanto riguarda
le combinazioni numeriche
segnaliamo il terno della decina del 60 (60-67-68) sulla
Nazionale, il terno di figura
9 (18-27-63) a Bari, il terno
di cifra 4 (14-24-40) a Cagliari e (34-42-44) a Firenze,
il terno di figura 4 (13-3176) e il terno di cadenza 3 (313-63) a Genova, il terno di
cifra 5 (5-50-65) a Milano, il
terno della quarantina (4243-47) a Palermo.
NAZIONALE
La cadenza 9 con la serie 919-49-69-89 e la trentina
con la serie 32-33-36-37-39
sono attese al varco con
qualche combinazione fortunata. Previsione speciale
47-86 per estratto ed ambo.
BARI
Sulla ruota pugliese segnaliamo per ambo la cadenza 2
e con la serie 12-32-42-5262. Come alternativa proponiamo la figura 4 con la serie 22-31-40-67-85. Previsione speciale 7-29 per estratto
ed ambo.
CAGLIARI
La cadenza 5 non sviluppa
giochi da 90 estrazioni,
combinate ambi e terni nella
serie 15-55-65-75-85. La
controfigura 2 può fornirvi
interessanti spunti per ambo con la serie 2-13-24-35-
57
Pronostico concorso n. 139
(del 20/11/2007)
8
11
17
43
57
65
74
89
Il sistema integrale di 8 numeri
sviluppa 28 combinazioni. Il costo della giocata è di 14 euro.
UNDICIRUOTE
Previsioni d’autore
di MARIA D’AUTUNNO
PREVISIONI per estratto semplice e determinato da giocare sulle ruote indicate
per un periodo di 6\7 colpi circa.
LE NOSTRE VINCITE In data 17\11 \2007
al primo colpo di gioco abbiamo centrato il
numero 21 determinato in 2° posizione ed
al terzo colpo il numero 73 determinato in
5ª posizione sulla ruota di Torino ;il numero
67 al terzo colpo sulla ruota di Milano; al
quinto colpo il numero 40 a Cagliari ,il numero 1 a Firenze ed il numero 47 a Palermo.
FIRENZE - NAPOLI
57 vert 75 estratto semplice
e determinato in 2ª e 4ª posizione
TORINO - VENEZIA
9 vert 90 estr semplice
57. Previsione speciale 2672 per estratto ed ambo.
FIRENZE
Centrato l'ambo 42-44 che
avevamo indicato con la
decina 41/50. La cadenza 2
per ambo con la serie 12-2242-72-82. Merita considerazione anche la figura 4;
combinate qualche ambo
con la serie 22-49-58-67-76.
Previsione speciale 10-23
per estratto ed ambo.
GENOVA
Avevamo consigliato la finale 3 ed è uscito il terno 313-63. Per ambo la finale 8
con la cinquina 8-28-38-6888. Occhio alla decina del 40
con gli elementi più scompensati 40-42-45-46-47. Previsione speciale 13-64 per
estratto ed ambo.
MILANO
Per ambo merita attenzione
la controfigura 2 con la se-
LE TAVOLE DI RUTILIO BENINCASA
rie 13-24-35-46-68. In alternativa consigliamo la cadenza 0 con la serie 10-30-6070-80. Previsione speciale
27-79 per estratto ed ambo
NAPOLI
Sulla ruota partenopea la
cadenza 5 e la figura 2 sono
le nostre prescelte. Sviluppate ambi con le combinazioni 25-45-55-75-85 e 2-1120-56-65. Previsione speciale 44-88 per estratto ed am-
Per informazioni e chiarimenti telefonare
al 348-8024342 da martedì a sabato dalle
17 alle 18,30 o in serata dopo le 21. Troverete le mie tecniche su BancoLotto di novembre.
bo.
PALERMO
Sulla ruota siciliana sono
statisticamente interessanti
per il gioco d'ambo sia la cadenza 4 con la serie 14-3444-64-74 che la decina 50/59
con la cinquina 50-52-5457-59. Previsione speciale 429 per estratto ed ambo.
ROMA
Avevamo segnalato ambi
con la finale 2 ed è sortita
di PASQUALE GRANDE
Le previsioni sono state ricavate utilizzando le 19 Tavole
del lotto ideate da Rutilio Benincasa, astrologo e cabalista
cosentino vissuto a cavallo
dei secoli XVI e XVII, e autore
del famoso Almanacco perpetuo. Le sestine di numeri
che proponiamo possono essere giocate tali e quali, sulle
ruote indicate, oppure sviluppate con sistemi a piacimento
dei lettori. Consigliamo, inoltre, di tentare la sorte anche al
SuperEnalotto, gioco direttamente connesso alle estrazioni del Lotto. Buona fortuna!
LE PREVISIONI VALIDE SINO AL 22 NOVEMBRE
ESTRAZIONE DI MARTEDI’ 20 NOVEMBRE 2007
Roma e Tutte 48, 6, 66, 50, 1, 34
Napoli, Firenze e Tutte 46, 4, 64, 48, 89, 32
ESTRAZIONE DI GIOVEDI’ 22 NOVEMBRE 2007
Roma e Tutte 50, 8, 68, 52, 3, 36
Napoli, Firenze e Tutte 48, 6, 66, 50, 1, 34
DAMA
e determinata. in 2ª - 3ª - 4ª posizione
GENOVA - ROMA
53 vert 35 estratto semplice
e determinata in 1ª- 4ª e 5ª posizione
BARI - CAGLIARI
85 vert 58 estratto semplice
deter. in 3ª - 4ª e 5ª posizione
MILANO - NAPOLI
6 vert 60 estratto semplice
e deter. in 1ª - 2ª e 5ª posizione
la coppia 22-32. Per ambo
segnaliamo la finale 1 con la
cinquina 11-21-41-51-61 e
la figura 8 con la serie 8-2635-44-53. Previsione speciale 9-88 per estratto ed ambo.
TORINO
Avevamo proposto ambi
con la cifra 7 ed è uscita la
coppia 47-73. Per ambo segnaliamo la cadenza 1 prendete spunti dalla serie 1121-41-51-71. Buone possibilità di ambi anche per la decina del 60 con la serie 6062-64-65-67. Previsione speciale 10-84 per ambo e ambata.
VENEZIA
Vinto l'ambo 51-71 che avevamo proposto con la cadenza 1. La cadenza 2 è interessante per ambo con la serie 2-12-22-32-72. In alternativa la figura 4 con la
combinazione 13-22-31-4076. Previsione speciale 1488 per ambo e ambata.
TUTTE
Vinto a Milano l'ambo 6567. Le terzine da giocare
prevalentemente per ambo
18-32-69, 13-25-42, 47-5776, 25-49-75, 19-20-33.
di FRANCESCO SENATORE
Faleo è il nuovo campione d’Italia. Il cosentino Gitto si piazza all’8°posto
(se servisse) a pieno il suo valore.
De Grandis se la deve vedere con
Maijnelli M. che insegue il 4 posto. Colpo di scena, Faleo gioca a
viso aperto, lotta fino in fondo ma
il maestro cagliaritano lo fa rientrare in una delle “sue partite”,
dove per lui non ci sono segreti e
gli impone una dura sconfitta.
Pertanto Faleo perde l'imbattibilità proprio all'ultimo turno e si
ferma a 26 punti.
Non ne approfittano Fero che
viene fermato sulla pari dal maestro toscano Cortese e De Grandis
che pareggia con Maijnelli. Pertanto troviamo tre giocatori a pari punteggio (26 punti). Non si ripeteva dal 1988 a Prato e più indietro nel tempo nel 1984 a Santa
Margherita. Una conseguenza di
tutta evidenza. Il livellamento delle forze in campo nonostante
qualche riconosciuta assenza di
rilievo.
Il quoziente favorisce Faleo, che
meritatamente conquista il suo
primo titolo assoluto precedendo
Mario Fero e Mirco De Grandis, al
quale gli rimane la non magra
consolazione di risultare l'unico
imbattuto. Gli altri incontri vedono vincitore Manetti su Vestrini e
Cibelli su Mancini, tutti gli altri
finiscono in parità. Riposa Amodeo Giovanni.
Nel corso del campionato si è
particolarmente distinto il damista più giovane (solo 16 anni), il
nostro Francesco Gitto (cosentino
ma residente a Carolei), che si è
classificato all'ottavo posto migliorando di molto la performance di Fossano (nel 2006). L'organizzazione è stata ottima. Prestigiosa la sede di gara, buona la sistemazione logistica dei partecipanti.
Positiva la pubblicizzazione della manifestazione sui mass media
e convinta la presenza delle autorità pubbliche locali. Motore efficiente di tutto l'instancabile Andrea Candoni, al cui personale impegno si debbono la piena riuscita
della manifestazione in tutti i
suoi aspetti, sostanziali e di contorno.
Soluzione: 24-20! 23x32; 20-23 26-22; 18-13 22-18; 13-10! 18-14; 10-6! 1411; 12-8! 11x2; 8-4 e bianco vince
PAOLO FALEO, 29 anni ancora
da compiere, leccese di nascita,
trasferitosi ad Aosta per motivi di
lavoro, ha vinto a sorpresa (ma
non troppo) il 71° Campionato Assoluto di Dama Italiana svoltosi
ad Arta Terme dal 12 al 18 novembre.
Questa la nuda notizia di cronaca che deve integrarsi con una serie di commenti di necessario rilievo tecnico ed umano. Partiamo
dall'epilogo del campionato che
ha tenuto tutti col fiato sospeso fino all'ultima mossa dell'ultima
partita. Ecco la cronaca degli
istanti finali: 19° turno apertura
21-17, 12-16; 26-21.
Ultimo turno di gioco, Faleo è
ancora in testa con un punto di
vantaggio rispetto a Fero e De
Grandis, e gli scontri di questo
turno si prospettano bollenti. Faleo se la deve vedere con il maestro cagliaritano in cerca di riscatto per aver subito due sconfitte è alla caccia del 4 posto. Fero si
confronta con il maestro toscano
Cortese che intende dimostrare