Sport - Pasquale Chiurazzi
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Sport - Pasquale Chiurazzi
UNDER 21. Casiraghi vuol chiudere in bellezza ROMA – «Dopo la vittoria della Croazia contro la Grecia, diventa ancora più importante per noi ottenere un bel successo contro le Isole Far Oer: innanzitutto per mantenere il primato in classifica, quindi per chiudere in bellezza un anno positivo sotto tutti i punti di vista». Così il tecnico dell’Under 21, Pierluigi Casiraghi, prima della sfida contro le Far Oer, ultimo appuntamento con le qualificazioni per l’Europeo in programma domani. "Questo non significa che ci portiamo la vittoria da casa -spiega Casiraghi-, anzi, sono convinto che incontreremo le stesse difficoltà dell’andata». LO SPORT IN TV Sport il Quotidiano Martedì 20 novembre 2007 43 Ore 11.00 EUROSPORT Calcio. Repliche qual. Euro 2008 Ore 13.00 ITALIA 1 Studio Sport Ore 13.00 SKY SPORT 1 Calcio. Repliche serie A. (Fan Club) Ore 16.30 RAISPORT Lotta. Campionati italiani Ore 17.30 SPORTITALIA Basket. NBA. New Jersey-Utah EUROSPORT 2 Ore 18.00 Basket. Coppa Uleb. 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Altro che aperta esclusivamente per giovani e bambini, come aveva utopisticamente pensato il patron dei lombardi, Ivan Ruggeri. Il giudice sportivo Gian Paolo Tosel non è stato tenero nei confronti degli scalmanati tifosi atalantini, che domenica scorsa, dopo sette minuti della gara all’ “Azzurri d’Italia” contro il Milan, avevano cominciato a spaccare il vetro di protezione in curva e a intimare altre violenze nonostante uno dei calciatori più rappresentativi dell’Atalanta, Cristiano Doni, fosse accorso per portare la calma. Una situazione da allarme rosso scaturita dopo la decisione di far giocare il resto del campionato (tranne Inter-Lazio e, successivamente, Roma-Cagliari), sebbene nella mattinata di domenca 11 novembre avesse trovato la morte in autogrill dell’areatino, freddato da un colpo di pistola sparato da un agente della Polstrada, Gabriele Sandri. “La gara si disputava in un’atmosfera connotata da una particolare tensione emotiva – scrive nelle motivazioni Tosel – che aveva coinvolto il mondo calcistico (e non soltanto) per l’uccisione, poche ore prima, di un giovane tifoso laziale; in questo clima, un gruppo di de- Del Neri: «E’ giusto» Il Taranto protesta Doni e Langella mentre cercano, inutilmente, di calmare i tifosi durante la partita col Milan linquenti ha colto l’occasione (rectius, il pretesto) per un’aggressione, violenta e sistematica, alle Forze dell’ordine, non direttamente correlata alla gara da disputarsi, ma con l’intento esclusivo di contrapporsi alle decisioni adottate dalle istituzioni circa lo svolgimento della giornata di campionato”. L’interruzione di AtalantaMilan disposta dalla Ps viene considerata una “circostanza di carattere eccezionale”. “Conseguentemente – aggiunge il giudice sportivo – va disposta la ripetizione della gara che, sia detto incidenter tantum, è stata formalmente “interrotta” dopo sette minuti dall’inizio ma che, di fatto, è stata “non disputata”, neppure in tale breve lasso di tempo, per il delinquenziale comportamento di un gruppo di spettatori della curva nord». Il Milan preferisce non rilasciare commenti, limitandosi a “prendere atto”, mentre l’Atalanta, per bocca del suo presidente Ruggeri, accetta la decisione senza fare ricorso, ringraziando, in maniera ironica, «chi ci ha messo in questa condizione, sperando che capisca il danno che ha provocato alla società. La sanzione è forte ma non possiamo chiudere gli occhi su un episodio che ha fatto il giro del mondo». Per Gigi Del Neri, subito dopo aver messo fuori rosa il bomber Zampagna per motivi disciplinari che nulla hanno a che vedere con l’accaduto, la squalifica della curva sino al 31 marzo è sacrosanta: «E’ lì che tutto è avvenuto, ed è giusto che quel settore dello stadio paghi». BERGAMO – Gigi Del Neri, tecnico dell’Atalanta, si limita a un commento stringato sulla squalifica della curva nord nerazzurra fino al 31 marzo, decisa dal giudice. «Parte della curva ha fatto quello che ha fatto, parte no – osserva l’allenatore – l fatto è successo in curva, dunque è giusto che paghi la curva». Sul fatto che adesso saranno gli altri settori a dover sostenere la squadra, Del Neri sottolinea: «Il resto dello stadio si è fatto sentire anche contro il Milan, si farà sentire anche nelle prossime partite». RUGGERI. «Non voglio commentare, accetto la decisione e ringrazio coloro che ci hanno creato questi casini, questi danni ingenti». Così il presidente dell’Atalanta, Ivan Ruggeri. «Spero che capiscano il significato del fare violenza e che poi ne paghiamo noi le conseguenze», ha aggiunto Ruggeri. ABETE. «Le curve chiuse? Mantengo una posizione non di rottura ma di confronto su linee di politica sportiva, ho grande rispetto per le decisioni dell’Osservatorio e siamo grati a loro e alle forze dell’ordine. Rimango personalmente contrario alla chiusura delle Curve per l’immagine del nostro paese e per i giocatori. Penso che bisogna cercare di ricreare tutti insieme una partecipazione di tifosi allo stadio anche organizzati». Lo ha sottolineato il presidente della Figc, Giancarlo Abete che sulla decisione del giudice sportivo di far rigiocare Atalanta-Milan a porte chiuse non si è sbilanciato: «Non posso entrarci. Fa parte delle titolarità della giustizia sportiva». IL TARANTO. Il Taranto denuncia una disparità di trattamento in relazione alla ripetizione di Atalanta-Milan. La società rossoblù ha convocato per una conferenza stampa per oggi. ZAMPAGNA FUORI ROSA. «Vi devo comunicare che Zampagna è stato messo fuori rosa a tempo indeterminato dalla società per motivi disciplinari». Lo ha detto il tecnico dell’Atalanta, Gigi Del Neri, nel corso della conferenza stampa. «Non fatemi entrare nei particolari», ha aggiunto Del Neri che però ha fatto intendere che c’è stata una mancanza dell’attaccante nei suoi confronti. Zampagna si è allenato regolarmente a Zingonia ma separato dal resto del gruppo. Otto giocatori fermati per un turno Domani a Modena l’ultima partita degli azzurri contro le isole Far Oer Striscione razzista Juventus multata Donadoni: «Il gruppo è questo» Il ct pensa agli Europei: «Per i gironi servirà molta fortuna» MILANO – Sono otto i giocatori di serie A squalificati, tutti per una giornata, dal giudice sportivo in relazione alle sette gare della 12/ma giornata di andata che si sono disputate tra sabato e domenica scorsa. Si tratta di: Chiellini (Juventus), Coly e Morfeo (Parma), Pasqual (Fiorentina), Vargas e Terlizzi (Catania), Vanigli (Empoli) e Zapata (Udinese). Questo l’elenco dei diffidati: Cannavaro e Lavezzi (Napoli), D’Agostino (Udinese), Galloppa (Siena), Modesto e Valdez (Reggina), Motta (Torino), Sacramento, Sculli e Paro (Genoa), Sardo e Tedesco (Catania) e Caserta (Palermo). Ammenda di 6.000 al Palermo e una di 2.000 euro ad Amauri e Foschi, sempre della società rosanero, “per avere, un’ora dopo il termine della gara, violato il divieto di accesso negli spogliatoi, essendo colpito da squalifica”. Nessuna sanzione alla La- MILANO – Da ieri sera la nazionale si è ritrovata, dopo due giorni di riposo, per iniziare a preparare la gara contro le Far Oer. Un match che avrà il sapore di un’amichevole, a qualificazione acquisita, con Donadoni che dovrebbe operare un ampio turnover e concedere un turno di riposo ai giocatori della Roma, che saranno in campo già sabato a Genova. Donadoni si gode la sua personale rivincita dopo il successo di Glasgow, invita a tenere alta la concentrazione per la sfida di domani sera («dobbiamo avere rispetto per gli avversari e per il pubblico di Modena»), ma è inevitabile parlare del domani. Il presidente federale Abete, però, ha preferito non sbilanciarsi sul futuro del commissario tecnico: «Mi sembrerebbe un errore entrare nella logica contrattuale adesso, Chiellini (Juventus) zio in merito alla gara con la Fiorentina del 3 novembre. Sciogliendo la riserva formulata con provvedimento del 6 novembre scorso, il giudice ha deciso di non adottare ulteriori provvedimenti disciplinari nei confronti della Lazio a titolo di responsabilità oggettiva per il comportamento dei suoi sostenitori che hanno rivolto un coro censurabile a Mutu. Invece lo striscione di stampo razzista esposto dai tifosi della Juve contro Ibrahimovic in Juve-Inter costerà al club bianconero una multa di 20 mila euro. significherebbe svilire un obiettivo condiviso da tutti. Donadoni è legato alla Figc e la Figc crede in lui». Il ct ha parlato ieri mattina ai microfoni Rai durante la rubrica Radio anch’io lo sport, invitando tutti a evitare i toni trionfalistici: «Come in passato si è esagerato con le critiche, adesso non bisogna fare la stessa cosa con gli elogi. Non bisogna farsi prendere da facili entusiasmi, la vita può andar avanti senza gli alti e bassi che complicano il cammino normale». Poi l’ex allenatore del Livorno ha detto che «il gruppo è già formato e, a grandi linee, sarà quello che andrà agli Europei». Vietato attendersi grosse novità nei prossimi sei mesi, ma questo non significa che ci siano porte chiuse per qualcuno, compresi Cassano e Del Piero: «Dipenderà da lo- ro, dalla loro testa prima e dalle loro gambe poi». Donadoni ha parlato anche del sorteggio della fase finale dell’Europeo, in programma il prossimo 2 dicembre. Gli azzurri saranno inseriti in seconda fascia, rischiando incroci pericolosi: «Potremmo essere sfortunatissimi, capitando in un girone davvero pesante, oppure meno. Vediamo come va. Certo se la Francia è in quarta fascia, si capisce che la sorte avrà un suo ruolo non da poco...». Poi, con la modestia che lo ha sempre contraddistinto, il tecnico ha aggiunto: «Non so se sarò un grande allenatore e se otterrò i successi conquistati da giocatore, di certo so che andrò avanti con serenità e umiltà». Le doti che piacciono a Donadoni, che chiude ripensando all’insegnamento del pubblico di Glasgow («il comporta- mento dei tifosi dovrebbe almeno farci riflettere»), dimostrandosi freddo sull’ipotesi di un ritorno di Totti e Nesta: «Se cambiassero idea e volessero tornare io sono disponibile, ascolto tutti. Certo, dal punto di vista della dignità uno deve dare una certa immagine, quando si fanno determinate scelte». Massimo De Marzi 44 Sport Martedì 20 Novembre 2007• ilQuotidiano C1 Riprende prima la preparazione. Oggi la rifinitura con molti punti interrogativi Tosi sceglie il Potenza Voci di mercato (Dettori) e di società da Salerno L’avversario di domani: il Martina Centrocampo rinforzato Il recupero di Bedin, assente ormai da un mese e mezzo, e il rientro dalla squalifica del capitano Favasuli potrebbero essere le novità del Martina di Camplone. La squadra pugliese, presumibilmente, si presenterà a Potenza con il 4-3-3 solito del tecnico, ma con una linea mediana rinnovata e nella quale sarà certamente Iennaco il titolare inamovibile, con i due citati a giocarsi una maglia con Sullo. Camplone in questi giorni ha tenuto tutti sulla corda, concedendo solo una giornata di riposo tra domenica pomeriggio e ieri mattina. Poi di nuovo tutti al lavoro per effettuare le prove dell’undici che scenderà in campo domani al cospetto del Potenza. A Camplone mancherà certamente il difensore centrale Gambuzza (squalificato), mentre è certa, per infortunio di lungo corso, l’assernza di Mariniello. Il Martina non ha ancora vinto in cam- pionato e la tanto auspicata svolta che era attesa con l’avvento dell’ex tecnico del Lanciano al posto dell’esonerato Pellgrino ancora non si è materializzata. Ma il Martina, finora, in rare circostanze è uscito dal campo battuto nel gioco. Solo questione di risultati e di episodi, proprio come accaduto nell’ultima gara utile a Sorrento. Per tornare comunque all’undici che potrebbe scendere in campo al Viviani. Detto del centrocampo con Iennaco, Favasuli e Sullo (Bedin dovrebbe partire dalla panchina), in attacco dovrebbero esserci Guariniello, Manca e Costantini (favorito su Nielsen). I quattro in difesa, invece, potrebbero essere Falzone a destra, Armenise o Bruno a sinistra, Moresi e Musca nel cuore del pacchettoa protezione di Mancini. Arbitra Giancola ANGELO Giancola della sezione di Vasto, sarà l’arbitro di domani. E’ stato confermato per fischiare questo match, così come i due assistenti (Alessandro Bagnato di Reggio Calabria e Luca Bisceglia di Crotone), rispetto alle designazione originale del 21 ottobre scorso. SI DOVEVA RITROVARE ieri pomeriggio il Potenza in quel di Rifreddo, invece un improvviso contrordine da parte della società ha fatto rivedere i piani al tecnico Tosi che aveva concesso qualche ora in più di riposo alla squadra. Tutti in campo per una doppia seduta fin da ieri mattina, quindi. Troppo importante e delicata la sfida di domani al Martina per permettersi il lusso di qualche orain più di relax. Tutti concentrati e a disposizione del tecnico livornese chiamato al debutto in casa in un vero e proprio spareggio. Questa mattina la seduta di rifinitura, al Viviani, poi tutti in ritiro e carte coperte sull’undici da schierare al cospetto della formazione pugliese, bisognosa allo stesso modo del Potenza dei punti in palio. Crediamo che qualche novità nell’undici sarà proposta. Quantomeno dal punto di vista tattico, se non anche da quello di chi effettivamente scenderà in campo. Tosi non può molto dal punto di vista difensivo. Ipoteticamente volesse, non potrebbe schierare la difesa a tre perchè non ha a disposizione tre centrali di ruolo. Ko per almeno un mese Urbano, per qualche settimana Di Bella, le scelte sono decisamente scontate: Cuomo e Malafronte agiranno da centrali. A destra, perdurando l’assenza di Lolaico, che deve scontare il secondo turno di squalifica, giocherà Ametrano, mentre appare certa la presenza di Memè sull’out opposto. Dopo il quadro del reparto difensivo, però, resta tutto in alto mare. Sostanzialmente pensiamo che le punte saranno almeno due, anche se a Gallipoli, tanto Galantucci, quanto Delgado non hanno affatto demeritato. Potrebbero giocare insieme a Konte, in un tridente, anche se appare quasi certo che in attacco saranno in due ed è assai probabile che saranno il maliano e Pignalosa. Data per certa la presenza di Dettori in mezzo al campo, gli altri tre posti sono da indovinare. Viste anche le caratteristiche del Martina, Tosi potrebbe scegliere anche Bevo, a protezzione delle spalle di Dettori, con Cammarota e Berretti a completare il terzetto. Ma, allo stato attuale, i centrocampisti partono tutti alla pari. SALERNO Voci di calciomercato dalla vicina città campana, riferite dal quaotidiano “La Città” danno per aperta la trattativa per il passaggio di Dettori in maglia granata. Francamente sembra un po’ prematuro anche in considerazione dell’importanza delle sfide che attendono il Potenza in questa parte finale del girone di andata. E comunque, non si potrebbe fare nulla fino a gennaio. Dalla stessa Salerno prende piede la notizia dell’interessamento di una cordata di imprenditori del posto alla partecipazione azionaria nel Potenza. Incombe la sfida di campionato, se ne saprà di più a partire da domani. Alfonso Pecoraro POTENZA 4•4•2 IULIANO Al di là dei risultati, che in questo periodo contano davvero quanto il due di coppe a briscola, ci piace con un pizzico di emozione, stringere con vero cuore la mano a quei tifosi che domenica hanno salutato in vari modi il piccolo Vito Perniola. Materni e Brindisini sugli spalti del Palazzotto al di là delle rivalità, oltre il muro della stupidità hanno salutato un bimbo di sette anni, vittima di un incidente tanto incredibile, quanto ingiustificato in pieno terzo millennio. E' questo che ci fa rabbia, in un paese come il nostro, ai primi posti nel mondo, al vertice dei paesi più evoluti, in un'anonima giornata di novembre muore un ragazzino di sette anni vittima di una disgrazia dovuta ad un'arretratezza ingiustificata. . Nello stesso tempo, la grande famiglia Lucana, si è stretta tutta nel ricordo di Vito. Da Potenza a Lagonegro, da Melfi a Rotonda, nella giornata di domenica che coincideva con manifestazioni in ricordo delle vittime della strada, e con i tragici fatti del Bangladesh, dovunque si è ricordato il piccolo Vito, anche in Chiesa durante le Omelie e saremmo propensi anche a organizzare altri eventi in ricordo nella nostro piccolo corregionale. Domenica scorsa non si è giocato in Serie C. Dopo i fatti di Arezzo, dopo le solite inutili, logorroiche tavole rotonde, dopo fiumi di inchiostro elargiti a piene mani da editorialisti o pseudo tali, si ritorna alla normalità. A cosa sia servita la giornata di fermo? Questo non lo capiremo mai. Comprendiamo invece e ne siamo fortemente colpitii, che domenica prossima i tifosi del Potenza non potranno recarsi a Salerno. Perché? L' Osservatorio Nazionale sulle manifestazioni spor- tive ha vietato la trasferta alle “tifoserie violente” includendo in questo elenco anche il Potenza. Dire che siamo sdegnati sarebbe riduttivo. Siamo colpiti nel nostro orgoglio nel nostro essere Lucani prima che Potentini. Quali i metri di valutazione? Quale censore si erge a depennare o a includere questa o quella tifoseria? Questi sono i “gesti forti” tendenti a risolvere il problema della violenza? P Questa è la “soluzione finale”?.Semplicemente ridicolo. Il sistema ci sarebbe, ma da quest'orecchio nessuno ci sente, perché sarebbe un sistema in grado di colpire i grandi interessi economici, di pay tv., agenzie pubblicitarie, vallette, veline, presentatori e multinazionali.. Provate a chiedere ai nostri vertici del calcio cosa ne pensano di uno stop, diciamo di un anno intero di tutte le attività calcistiche. Intorno al pallone gravitano interessi enormi, incalcolabili, stratosferici. Cifre inimmaginabili, megagalattiche, pensate davvero che per qualche lutto, per qualche tafferuglio si possa bloccare un flusso così enorme di danaro? Per questo riteniamo che chiudere per una sola settimana gli stadi, impedire che tifosi si rechino in altre città è pura demagogia è facile populismo è destare la sensazione che qualcosa si muove. Per ritornare al nostro piccolo, vietare il tifo del Potenza a Salerno crea un precedente pericoloso, cosa succederà al ritorno? Vieteranno ai granata di venire a Potenza? E chi pagherà i danni per il mancato incasso? Questa è la realtà e non si può dare nemmeno torto ai Presidenti quanto lamentano il magro bottino domenicale, perché «senza soldi non si cantano messe» o no? MEME' MALAFRONTE AMETRANO CUOMO BERRETTI BEVO CAMMAROTA DETTORI KONTE PIGNALOSA ALL. TOSI Il tecnico Tosi C2 Martinelli è pronto. Segnali incoraggianti da Brutto Melfi, aumentano i ranghi TRE GIORNI DI riposo per il Melfi Calcio, , ma oggi pomeriggio tanta voglia di tornare a lavoro per un gruppo reduce dall’amichevole, davvero convincente, contro il Foggia di C/1. Un ritorno al lavoro a ranghi quasi completi, dopo i recuperi importanti di Martinelli, Petagine, Piccirillo, anche se ancora mancano alcuni elementi importanti nell’organico gialloverde, viste le assenze di gente del calibro di Brutto, Albano e Buonanno. Di certo, nella giornata odierna, anche il rientro in squadra di Mauro Ragatzu, a cui sabato scorso è stato concesso un turno di riposo per correre in Sardegna, al fianco di sua moglie che gli ha regalato il primo erede. Sia Martinelli che Petagine, da parte loro, avranno certo già iniziato a carburare al meglio, in vista della ripresa del campionato con la gara interna con il Val di Sangro di domenica visto che hanno giocato, e bene, quasi un intero tempo contro il Foggia sabato e ieri sono stati in palestra per una seduta senza forzare, soprattutto sulla parte alta del corpo, come consigliato loro da mister Carmine Pugliese prima di poter rientrare a casa per questo lungo weekend senza calcio giocato per i noti fatti di violenza. Da chi torna a chi potrebbe fermarsi ora, il passo è breve, e le situazioni più delicate concernono Almamy Doumbia che ha un problema ad un piede ed Al- Martinelli bano che, pur lavorando di più già nella scorsa settimana, non è sceso in campo contro il team rossonero dauno nell’amichevole di sabato proprio per evitare che la lenta ma costante ripresa potesse essere interrotta o addirittura allungata nel tempo visto che il terreno del Valerio era poi zeppo d’acqua, per la pioggia caduta copiosa nei giorni precedenti. Anche Bacchiocchi non è sceso in campo, nonostante fosse in panchina, ma a lui Pugliese ha concesso un po’ di riposo in più per la rottura del setto nasale che solo in parte è stata sistemata e lui ne porta ancora i segni con maschera e precauzioni mai troppe quando si tratta di parti così delicate. Oggi, come detto, si torna a pensare al campionato, ed in attesa della notizia circa il recupero della intera giornata non giocata proprio in seguito alla decisione di sospendere i campionati professionistici, si parla con maggiore insistenza di mercoledì 12 dicembre prima dell’avvio del girone di ritorno, l’attenzione del gruppo gialloverde sarà tutta sul prossimo avversario, quel Val di Sangro che ha 15 punti in classifica finora anche se è meno pericoloso, anche se da prendere sempre con le molle, rispetto ad un inizio di stagione molto buono per gli abruzzesi. Tornando agli assenti, da registrare che sabato capitan Umberto Brutto, da noi avvicinato ha affermato “martedì dovrei tornare a riprendere confidenza con un po’ di corsa, col problema muscolare capitatomi che sembra evolvere al meglio visto che finora ho fatto fisioterapia specifica. So che ho bisogno di ancora un po’ di tempo – ha ammesso l’esperto esterno catanzarese – ma ho tanta voglia di recuperare al più presto, per tornare in campo e dare il mio contributo ad un gruppo che continua a fare bene e a dimostrare di essere valido e non aver certo bisogno di me, che mi permette di poter recuperare al meglio da qui in avanti”. Antonio Baldinetti Sport ilQuotidiano •Martedì 20 novembre 2007 45 ILPUNTOSULGIRONE Il vantaggio del Bitonto ridotto a soli tre punti. Stesso risultato utile di fila per il Savoia Il fiato del Barletta sul collo della capolista IL BARLETTA rosicchia altri due punti alla capolista Bitonto. Amaro doppio turno casalingo consecutivo per il Fasano. Sesto risultato utile di seguito per il Savoia che abbandona definitivamente la zona bassa della classifica. Quarta vittoria esterna del Gragnano che si conferma matricola terribile. Il Matera crolla in casa, dopo otto risultati utili di seguito. Questi, in estrema sintesi, i fatti salienti della tredicesima giornata del girone H della serie D che ha fatto registrare 7 vittorie, ben cinque in trasferta, e 2 pareggi. I gol sono stati 29, di cui 12 messi a segno dalle squadre che hanno giocato in casa e 17 da quelle che hanno viaggiato. Nel campionato 2006/07, dopo tredici turni, le vittorie furono 82 (33 in trasferta, pari al 40%) contro le 80 di quest'anno (31 fuori casa, 38,7%). I gol furono 304, contro i 327 della stagione in corso. I direttori di gara hanno esibito 32 cartellini gialli e solo due rossi (Saurino dell'Ischia e Laviano del Barletta) Secondo pareggio consecutivo in trasferta della capolista Bitonto, terzo della serie, che non è andata oltre lo zero a zero sul campo del Venosa. I bitontini, nella precedente trasferta, avevano pareggiato, sempre per 0 a 0, sul campo del Quarto. Del mezzo passo falso della capolista, ne ha subito approfittato il Barletta che ha superato con pieni voti al trasferta di Pomigliano ed ha ridotto a sole tre lunghezze le distanze dalla vetta della classifica. Per il Pomigliano si è trattato della prima sconfitta interna, con conseguente retrocessione in sesta posizione e quindi fuori dalla zona playoff. Importante vittoria esterna dell'Aversa Normanna a spese dell'Ischia che ha confermato le difficoltà nelle gare interne. Gli isolani, infatti, so- no imbattuti in trasferta, ma tra le mura amiche hanno perso quattro volte. I casertani, invece, hanno rafforzato la terza posizione. Il Fasano ha fallito anche la seconda esibizione consecutiva dinanzi ai propri sostenitori. La compagine brindisina, che non vince dalla quarta giornata, si è arresa pure di fronte al Gragnano che resta saldamente in zona playoff. Rocambolesco pareggio interno del Brindisi contro la caparbia Viribus Unitis (4 a 4). Per l'incostante formazione salentina si è trattato del terzo pareggio interno. Seconda vittoria esterna del Sapri che si è allontanato dalla zona rossa della graduatoria, inguaiando maggiormente il Quarto che nelle ultime nove giornate ha conquistato soltanto quattro pareggi. Per quanto riguarda le quattro rappresentanti di Basilicata, il Francavilla, con la vittoria casalinga contro il Giugliano, ha conservato l'ottava posizione in classifica. Buon pareggio del Venosa (secondo consecutivo in casa) contro la capolista Bitonto. I venosini hanno affiancato, a quota 14, il Matera che dopo otto risultati utili consecutivi (3 vittorie e 5 pareggi) è crollato nel match casalingo contro il Savoia. La formazione di Torre Annunziata, con il successo in Basilicata (sesto risultato utile, tre vittorie e altrettanti pareggi) si è attestata, in solitudine, in nona posizione. Resa incondizionata del Lavello a Grottaglie. Per i lucani, unica squadra del raggruppamento a non aver conquistato punti fuori casa, si è trattato della settima sconfitta esterna di seguito. I tarantini si sono, invece, confermati quarta forza del torneo. Adolfo Sarra sport@lued.it Marsico salta la gara di Gragnano dove rientreranno Della Corte e Naglieri Matera, ripartire dagli errori La ricetta: analizzare con razionaltà la sconfitta col Savoia SERVE razionalità. Non cigni prima ma nemmeno brocchi adesso. Notte tranquilla per Pietro Ruisi, meno per i tifosi del Matera che si erano illusi di aver risolto tutti problemi. Il calcio non è alchimia ma un qualcosa di semplice quando tutto va bene. Contro il Savoia è emerso palese l problema degli equilibri che vanno trovati con calma. L'esaltazione del dopo Fasano è stata esagerata come pure le reazioni al termine della gara con il Savoia. “Ha sbagliato Ruisì” imprecavano i tifosi i a fine gara “scrivetelo”. Gli stessi che contestavano le arringhe a favore di altri tecnici. Il Matera non è una lavagna dove si può scrivere e cancellare nomi a seconda dell’umore dei singoli e non c’è un problema Ruisi o Pincopallino. Guardare altri sport e prendere esempio. n quanti dopo la sconfitta nel derby di Coppa Italia avrebbero buttato via Miriello perchè Deleonardis in azione contro il Savoia all’esordio in biancazzurro ed a fianco Novembrino che non ha brillato aveva sbagliato tutto. Oggi c’è chi lo osanna. La verità, come al solito, sta in mezzo. Avrà pure sbagliato qualcosa Ruisi, considerazione tutta Di Pasquale: «Tra Bitonto e Venosa poche differenze» «NON ho visto in campo la differenza dei punti in classifca esistente tra il Venosa e il Btonto. Abbiamo raccolto i frutti delle decisioni prese in settimana». Il tecnco del Venosa Lello De Pasquale si rifersce a sacrfici fatti in termini di uomini con le partenze d Chiaiese e D’Andrea. «In campo abbiamo mostrato gioco e qualità. All'inizio i ragazzi hanno avuto paura di un risultato negativo. Poi hanno preso in mano coraggio e grinta e, sicuri delle loro competenze e capacità, sono riusciti a dare il massimo”. In campo si è visto un ottimo Persichino.Un giocatore che non aveva trovato grandi spazi e il riferimento torna alle partenze che hanno regalato possibiiltà a chi ha lavorato da nzo campionato con il resto del gruppo. “Era il suo momento. Era la sua partita ed è riuscita a giocarsela bene dando il massimo di se stesso e mostrando la sua bravura”. Per il Venosa c’è alle porte la gara di Giugliano dove si troverà di fronte un avversario con dente avvelenato dopo la sconftta a Francavilla dove ha fatto vedere cose egrege. a.d.s. Fasano avanti con mister Pettinicchio FASANO - La società smentisce categoricamente l’esonero di mister Pettinicchio e lo fa direttamente Lello Di Bari: “Nonostante i risultati negativi facciamo quadrato attorno al mister ed alla squadra; ieri inoltre dopo un confronto interno con il capitano ed altri calciatori, questi si sono presi le loro responsabilità sulla sconfitta. Pertanto noi riponiamo ancora la massima fiducia in Giacomo Pettinicchio e lo confermiamo alla guida tecnica della squadra. Ora siamo attesi da due sfide difficili contro Aversa e Bitonto, ma noi punteremo a fare il meglio così come è accaduto ad inizio stagione. Per fare questo però avremo senz’altro bisogno del supporto della nostra splendida tifoseria». da verificare, ma è chiaro che è l primo a essersene reso conto ed ha blindato la squadra ergendosi a baluardo nel difenderne la prestazione. Co- me dire che panni sporchi si lavano in famiglia e non criticando la squadra al d fuori dello spogliatoio. Ruisi non è alla sbarra e fare paragoni Lavello bello solo a metà ma i conti non tornano LAVELLO - Un primo tempo all'altezza della situazione ed un secondo tempo con evidente calo di concentrazione e tenuta. Questa la fotografia del Football Club Lavello nella negativa trasferta di Grottaglie. Però l'attenuante del gruppo di giocatori composto come un puzzle in pochi giorni parla chiaro: non si può affrontare una partita senza prima aver rodato per bene schemi e giocatori. Il tempo e l'amalgama dovranno giocare a favore del Lavello calcio.Comunque, siamo alle porte della quartultima gara del girone di andata e di punti non se ne vedono ancora in classifica. Pertanto ora come non mai la sfida casalinga contro il Pomigliano dovrà garantire un impegno eccezionale per ripagare i tanti sforzi economici e non solo per vedere ancora a galla la Lavello calcistica. Viene richiesto una maggiore determinazione da parte di ogni giocatore che scende in campo per far sì che il risultato sia l'obiettivo prioritario di questo Lavello che deve salvarsi. E questo a maggior ragione lo sanno i calciatori gialloverdi di una certa esperienza mentre gli under dovranno fare di necessità virtù ed applicarsi senza tanti problemi. E proprio uno dei nuovi acquisti juniores, il difensore esterno basso dell'88 ha da dare e ricevere da questo Lavello. “A me giocare in serie D serve - ha dichiarato Michele Placi per farmi le ossa e farmi notare per le mie caratteristiche di gioco e quindi cogliere buone prospettive future”. “Nel frattempo sono qui nel Lavello - ha aggiunto l'ex difensore del Sogliano calcio - per dare una mano a conquistare la salvezza. Certamente con tanti e nuovi acquisti le possibilità di salvarci dovrebbero esserci. Da parte mia voglio ripagare mister Inglese che mi ha scelto e la società sportiva lavellese che sta facendo tanti sforzi per onorare questo campionato”. Giuseppe Catarinella nella vita (come nel calco) è la cosa più becera che c’è. Anche in questo caso si esagera quando si parla di scelte sbagliate in termini di chi è an- dato in campo. Tra le qualità che vanno ascritte al tecnico c’è la bravura nei cambi, anche se nella gara contro il Savoia il mancato impiego di Marsico (che verrà squalficato) più avanti con l’inserimento di Gambino al fianco di Deleonardis per lberarlo più in avanti resta. Una cosa sono le critiche costruttive o i ragionamenti su l'impiego di questo o quel calciatore, un’altra le ire devastatrici e dannose per la società che alcuni esasperati esprimono alimentando il partito dei cosiddetti “Gufi”. In fondo la serie di risultati fatti dal Matera con otto partite di fila senza sconfitte non è roba da poco. «I problemi della pignata la cucchiaia li conosce. Quindiafferma il diesse Zaza- tutte le analisi fatte sulla gara sono condivisibili ma è chairo che gli addetti ai lavori si muovano con razionalità». Renato Carpentieri sport@luedi.it Lazic: «Il Francavilla deve credere nei suoi mezzi» IL FRANCAVILLA riesce a conquistare un importante vittoria ai fini della classifica battendo il Giugliano per 2-1 al termine di una partita non molto bella e a tratti contrassegnata da ritmi blandi. Tre punti fondamentali per la squadra rossoblu che dopo la sconfitta subita a Bitonto aveva bisogno di smuovere la classifica per non rischiare di essere risucchiata nella morsa dei play-out. In casa snnica c’è preoccupazione per Folino, uscto anzitempo per infortunio. «Con l'uscita di Folino e la rete subita poco dopo il Francavilla ha avuto difficoltà a costruire gioco, è stata casualità o cos'altro?: << E' stato merito degli avversari che ci hanno messo in difficoltà. Il Giugliano-afferma Lazic- è una buona squadra, è andata anche vicina al raddoppio ma noi se ci convinciamo di essere una grande squadra possiamo battere chiunque>>. Sui numerosi infortuni che hanno colpito la squadra nell'ultimo periodo il tecnico serbo dice: << Abbiamo un organico ampio, soprattutto in difesa e a cen- Ranko Lazic trocampo, e i valori si eguagliano nei singoli ruoli>>. l.d.l. 46 ilQuotidiano Sport CALCIODONNE B Il Real Marsico non può giocare a Campobasso per poggia Martedì 20 novembre 2007• Calcio Lucano ANCORA una sconfitta per la Cavaliere Matera. Battute sul campo dell'Udk Argentanese per 6 a 0, le materane rimangono impantanate nella zona bassa della classifica. Si prospetta una settimana difficile per il tecnico Montemurro che continua ad avere un'infermeria sempre più affollata. Domenica, rosa ridotta a 11 a causa delle emergenze degli ultimi istanti. Alla già risicata rosa, sono venute meno altri elementi a causa della febbre. «Siamo andati contati - ha detto Montemurro in più siamo stati costretti a giocare in 10 dopo il riacutizzarsi del problema al ginocchio di Ventruti che al quindicesimo del primo tempo non ce la faceva». Un risultato che parla chiaro.«E' stata una partita a senso unico - ha dichiarato Montemurro. Ho dovuto inventare dei ruoli per cercare di onorare la partita. In più si è aggiunto un temo inclemente con pioggia battente mista a grandine. Il terreno di gioco era ai limiti dell'impraticabilità, veramente indecente per un campionato di serie B». Diversi gli esordi nel settimo turno. Costretto a schierare una formazione inventata, Monte- Cavaliere Matera, altro stop L’Argentanese ha vita con le ragazze di Montemurro Calcio donne B CLASSIFICA 7ª GIORNATA Acese - Cascina Cus Cosenza N.Acerrana -Atletic Montaquila Pink Sport Time - Calciosmania Argentanese - Cavaliere Matera Campobasso - Real Marsico Centro Ester - Salernitana Giuseppe Magrino della Cavaliere Matera murro ha puntato sulle ragazze della primavera. Novità della gara il battesimo di Mariangela Bellomo che ha giocato a centrocampo. Dal primo minuto anche Langiolla, 14 anni, nel ruolo di terzino destro. Titolare anche Clonac, a centrocampo, che finora ha avuto poco spazio. «Una partita improvvisata continua a ripetere Montemurro che in settimana dovrà risolver problemi di numeri. Abbiamo fatto qualche bella azione, non finalizzata in porta, ma la squadra avversaria ha potuto fare la sua partita considerando le nostre condizioni di emergenza». Rimandata per impraticabilità di campo la partita del Real Marsico che avrebbe dovuto affrontare in trasferta il Campobasso. a causa delle forti nevocate dei giorni scorsi la gara è stata sospesa. Si recupererà probabilmente nel periodo festivo. Iranna De Meo Punto d’EccellenzaMontaldi e soci sempre più col vento in poppa Genzano travolge pure Tricarico LO SPORTING Genzano ha superato anche l'ostacolo-Tricarico. La formazione leader del campionato di Eccellenza si è sbarazzata di un'altra contendente allo scettro finale, espugnando il terreno di gioco di Abrescia e soci. E dietro la Murese non ha mantenuto il passo. Infatti l'undici di Natiello è stato trafitto due volte, in casa, dall'Atella Monticchio di Camelia. E' ritornato a correre il Banzi, vittorioso a domicilio sul Forza Matera. La decima giornata del massimo torneo regionale è stata contraddistinta dai numerosi successi esterni (4); tre sono state le vittorie casalinghe e si è registrato soltanto un pareggio. Allo stato attuale la capolista Sporting Genzano vanta l'attacco più prolifico (26 reti); Murese e Vultur Rionero hanno subito meno gol (6). Il Picerno ha messo a segno la miseria di sette realizzazioni, mentre il Forza Matera ha già incassato ventisei gol ed otto sconfitte su nove gare disputate. Tornando ai vertici della graduatoria, dobbiamo sottolineare che lo Sporting Genzano ha ottenuto a Tricarico il decimo risultato utile consecutivo ed è ancora imbattuto dall'inizio del torneo. Come al solito, nel poker che ha regolato l'Azzurra ci ha messo lo zampino il capocannoniere di Eccellenza, Montaldi, autore della prima rete del Genzano. La Murese è caduta inaspettata- mente davanti al suo pubblico al cospetto dell'Atella Monticchio. Il primo ko interno per gli uomini di Natiello è maturato nel corso della ripresa: ci ha pensato Villano a dare un grosso dispiacere alla Murese ed a rilanciare in classifica le quotazioni dell'Atella Monticchio. Il Banzi si è riappropriato della seconda piazza. In svantaggio contro la “cenerentola” Forza Matera, prima Ciardiello e poi De Stratis hanno riportato sulla carreggiata giusta la squadra di Fanelli. Nei quartieri alti del campionato troviamo anche la Vultur Rionero che ha piegato il Brienza allo scadere delle due frazioni di gioco con Veglio e Di Malta.Il “colpaccio” della domenica calcistica lo ha centrato anche il Ricigliano in quel di Avigliano. La truppa granata di De Stefano ha conosciuto il primo insuccesso interno (rete di Liccardi a metà primo tempo). E' terminato in parità il confronto tra un rigenerato Angelo Cristofaro Oppido e l'Irsinese. Le sorti del match si sono decise nei primi cinque minuti di gara. In coda il Picerno del neo-trainer Di Mase si è risollevato a Ferrandina dopo sei “scoppole” consecutive. Infine la Ruggiero Lauria si è imposta sullo Sporting Montalbano. Donato Pavese sport@luedi,t PROSSIMO TURNO Atletic Montaquila - Pink Sport Time Calciosmania -Udv Argentanese Cavaliere Matera - Centro Ester Cascina Cus Cosenza -Campobasso Real Marsico - Domina N.Acerrana Salernitana - Acese SQUADRA 3-0 0-1 0-0 6-0 N.D. 2-2 PUNTI Calciosmania Atletic Montaquila Udv Argentanese Salernitana N.Acerrana Campobasso Pink Sport Time Real Marsico Centro Ester Cus Cosenza Acese Cavaliere Matera 19 18 12 11 10 10 8 7 7 7 6 3 Promozione, il Pisticci perde 5 punti in 4 giorni con penalizzazione e sconfitta PIOVE SUL bagnato in casa della regina di Promozione. Dopo i due punti di penalizzazione comminati dalla giustizia sportiva nella precedente settimana, per il Pisticci è arrivato, inatteso, il primo stop stagionale. E' stato il Balvano, o meglio il bomber Sangiacomo, ad interrompere la striscia positiva della formazione ionica di nove affermazioni consecutive. E così a sorpresa si è riaperto il torneo cadetto. Ora il Pisticci vanta appena un margine di tre lunghezze sul Policoro, immediata inseguitrice. E non sono distanti il Balvano ed il Viggiano. Bisogna, comunque, puntualizzare che il sodalizio gialloblè resta la squadra da battere. Come detto, il ko del Pisticci è stato salutare per tutte le sue inseguitrici. In primis per il Policoro che, abbandonata la “sindrome della pareggite”, ha espugnato con forza il terreno di gioco della Santarcangiolese. I ragazzi di Labriola hanno chiuso la contesa già nel primo tempo con Fiore e Galati. Nella ripresa ha arrotondato il punteggio Pellegrino. Per la Santarcangiolese si è trattato del primo stop dopo tre pareggi di fila. Di questo passo sembrano spalancarsi le porte della Prima Categoria. In quarta piazza il Viggiano ha scavalcato la Project Matera Soccer. La compagine della Val d'Agri ha steso il Bella con la doppietta di Salera. E' cambiato il goleador di turno (non è andato a segno Ragone), ma non la sostanza. Per la pattuglia di mister Limoncelli è arrivata la prima sconfitta esterna stagionale, dopo un ottimo ruolino di marcia in terra avversa (due vittorie ed altrettanti pareggi). Chi ha deluso ancora una volta in questa giornata calcistica, è stata la Project Matera Soccer, bloccata nel derby regionale dal Futura Potenza. In questo modo la squadra materana perderà quanto di buono costruito nelle prime battute della stagione. Passiamo ora alle zone meno nobili della graduatoria. Il Miglionico ha travolto con un pesantissimo poker la matricola Grottole, grazie ai guizzi di Venezia, Fontana, Armaiuoli e Deceglie. Pian piano sta recuperando posizioni in classifica il Satriano che ha trafitto con un doppio Fringuello nella ripresa il Latronico. E' andata bene anche al Vitalba di Filiano, vittorioso a domicilio sul Sirino Mercure. Subito in vantaggio di due reti (doppietta di Mancusi), i ragazzi di La Capra hanno subito la parziale rimonta del Mercure con Olivieri. Infine l'Atletico Marconia ha rifilato un tris al Moliterno nello scontro-salvezza della decima giornata. don. pav. Sport ilQuotidiano •Martedì 20 novembre 2007 47 Poker al Valsinni di Cambio, D’Adamo, Cuppone e Farinola Rigamonti superlativa RIGAMONTI MATERA 4 VALSINNI 0 RIGAMONTI: Losito, Antezza, Gagliardi, Cancelliere, Marsico, Albano, Cuppone (6' st Vrapi), Bolettieri (15' st Tortorelli), D'Adamo, Nasca (5' pt Cambio), Farinola. A disp.: Sacco, Tataranni, Di Simine, Paladino. All. Farinola VALSINNI: Turturiello, Bruno, Natale, Corizzo, Ciancio (1' st Cristiano), Sarubbi, Ferraiuolo C., Ferraiuolo G., Lista (30' st Modarelli F.), Gesualdi, Modarelli N. A disp.: Lando Martoccia, Modarelli C., Occhino. All. Modarelli M. ARBITRO: Santoro di Potenza RETI: 18' pt Cambio, 30' pt D'Adamo, 34' pt Cuppone, 37' st Farinola (rig.) NOTE: ammoniti Farinola, Cambio e Bolettieri della Rigamonti, Gesualdi del Valsinni. Al 23' st allontanato dalla panchina un dirigente del Valsinni per proteste. PRESTAZIONE superlativa per la Rigamonti, che in un Lorenzo Cambio Francesco D’Adamo Mirko Cuppone Antonello Farinola solo tempo mette in cassaforte i tre punti contro un timido Valsinni. Infatti, gli ospiti dopo aver subito per tutta la prima frazione, solamente nella riprese cercano di mettere il naso fuori dalla propria metà campo, spesso però incocciando contro la difesa di casa, quindi senza impensierire Losito, chiamato in causa in pochissime occasioni. Buono l'e- sordio di Bolettieri, che ha giocato bene di sponda e cercato diverse volte l'assist per i compagni, dimostrandosi un buon partner per il bomber D'Adamo. All'11' è proprio l'ultimo arrivato della squadra del presidente Mimmo De Lucia a provare una girata su appoggio di Farinola, ma la sua conclusione finisce a lato. Al 18' Farinola si accentra e lascia partire un insidioso sinistro, che Turturiello devia in angolo. Dal successivo corner battuto dalla stessa ala materna, la difesa non riesce a spazzare ed il più lesto ad arrivare sul pallone è Cambio (entrato dopo soli 5' minuti dal fischio d'inizio per sostituire l'infortunato Nasca, probabile frattura del setto nasale per lui) rasoterra im- prendibile per il portiere ospite e vantaggio per la Rigamonti. Via libera alla goleada. Alla mezz'ora, ancora su azione di calcio d'angolo, questa volta calciato magistralmente da Cancelliere, la palla arriva nella zona del bomber materano Ciccio D'Adamo, che batte di testa, Turturiello però, nella prima occasione riesce a deviare, ma non può più nulla SECONDA CATEGORIA, BURGENTIA INVICTA BURGENTIA LAURENZANA 8 2 I. BURGENTIA: Collazzo A.( 35' st Di Mare F.) , Ferrarese G., Oliveto, Di Mare C. , Di Mare G., Fiscella, Loisi G., Miglionico, Avino ( 30' st Ferrarese P.) , Memoli W.( al 32' st Di Mare R.) , Memoli C. , a disposizione Collazzo L., Casale, Sabbatella All. Memoli G: LAURENZANA: Rossi, Graziadei C. , Biancone ( 35' st Martoccia), Trivigno, Troccoli M. , Ferrari, Di Trinco, Marone, Nigro ( 18' st Cafarelli), Plantamuro M. , Troccoli E. a disposizione Rendi, Graziadei M. , Sirago, Plantamuro R. , Giallorenzo All. Cafarelli Arbitro : Antonio Salvatore Reti: 10' pt Memoli C. , 18' pt Troccoli E. (L), 21' st Memoli C., 29' pt Memoli W. , 7' st Loisi, 32' st Memoli W. , 35' st Troccoli M. (L) 38' st Di Mare R. , 40' e 43' st Loisi . BRIENZA - Giulio Cesare avrebbe detto “Il dado è tratto“ . Ormai l'Invicta a suon di reti e di grandi prestazioni , prevarica il fiume del mediocre , per portarsi alle mura di una distinguibile promozione in prima categoria. Archiviata senza problemi la pratica Laurenzana che non ha mai intimorito i padroni di casa; ospiti in partita solo fino al 18' del primo tempo. Otto reti re- ALLIEVI A VALANGA galate ai tifosi infreddoliti del comunale di Brienza che di certo non si aspettavano una partita a senso unico, visto che il Laurenzana era a soli due punti dai burgentini. La prima rete arriva al 10' del primo tempo , un Memoli C. in giornata, sfugge a tutti , arriva davanti al portiere e lo beffa con un preciso pallonetto. Cinque minuto dopo arriva la rete degli ospiti , Troccoli E. da fuori area in posizione defilata fa partire un tiro incredibile che si va a piazzare nel set, un perla del giocatore ospite che vale l'uno a uno momentaneo. Una rete che vale solo per le speranze, prontamente deluse al 21', quando Memoli C. risolve una mischia su calcio d'angolo, tirando da fuori un preciso destro che entra in rete. Neanche il tempo di riprendersi al 29' dopo una serie di rimpalli Memoli W. da pochi passi mette alle spalle del povero portiere. Il primo tempo finisce già con un risultato secco, ma i padroni di casa con liricità, continuano ad infliggere colpi al malconcio Laurenzana. Al 7' Fiscella fa partire un lancio, dopo il velo di Avino , Loisi prende palla e con semplicità arriva davanti al portiere e lo batte per il 4-1. I Burgentini giocherellano con gli ospiti, come il gatto con il topo e al 32' Ferrarese P. , con un atto di generosità estrema, da posizione ottima per siglare, PROVINCIALI, VIGOR VETRI SANT’ANGELO Avino del Burgentia mette invece per Memoli W. che segna il pokerissimo. Al 35' arriva la rete della bandiera per il Laurenzana , sigla Troccoli M. , all'appena entrato Di Mare F. ,all'esordio quest'anno. Al 38' segna , su un assist di un superlativo Loisi , il nuovo entrato Di Mare R.. Al 40' e 43', Loisi si permette di segnare la sua tripletta personale. Una Goleada che non lascia spazio a giustificazioni per il Laurenzana, negli ospiti è mancato praticamente tutto dal punto di vista fisico e del gioco, per i padroni di casa è stato tutto fin troppo facile, un 'ottima prestazione di tutta la squadra dedicata in parte come augurio ad Avino , padre spirituale e maestro morale di molti giovani burgentini, che pochi giorni fa ha avuto l'onere e l'onore di diventare padre. (f.a.) quando lo stesso attaccante ribadisce con un piattone destro in rete. Sulle ali dell'entusiasmo la squadra di mister Farinola continua a spingere e al 34' trova la terza marcatura. Questa volta è Cuppone a battere il portiere ospite. Lanciata in modo preciso da Cambio, l'ala sinistra materna puntualmente si inserisce in area e manda la sfera sul palo più lontano dopo aver superato di slancio un avversario. Il Valsinni mette la testa fuori dal guscio solamente al 44', quando viene annullata una rete a Lista, che probabilmente si trovava in posizione regolare prima del tocco del compagno. E al 45', quando Gesuladi lascia partire una bellissima conclusione dalla distanza messa in angolo da Losito. Poche emozioni nella ripresa con un gol per parte divorati da Modarelli N. al 2' e D'Adamo al 18' e la rete su calcio di rigore di Farinola, che sigilla con la quarta marcatura il brillante successo della Rigamonti. Francesco Calia VIGOR VIETRI 8 0 VIGOR VIETRI: Marinelli (65' Grieco), Cardinale, Macellaro R., Di Carlo, Pascaretta, Viggiano (55' Magrino), Priore I., Nappi, Teta (78' Magro), Calviello (55' Macellaro G.), Priore M. All. Ciarliero ASD SANT'ANGELO: Mastroberti P., Romano, Grippo M., Monaco, Loisi, Iallorenzi, Grippo T., Mastroberti G., Spera, Lembo, Pennella. All. Iallorenzi R. ARBITRO: Bonavoglia di Potenza RETI: 5' Di Carlo, 15' e 27' Macellaro R., 39' Calviello, 49' Priore I., 53' Viggiano, 67' Nappi, 76' Cardinale (V). VIETRI DI POTENZA - Il Vietri di mister Ciarliero sale sull'ottovolante grazie allla brillante vittoria contro i pari età del Sant'Angelo le Fratte nel derby del Melandro allievi per ben otto reti a zero. Arriva così la seconda vittoria in casa dopo tre giornate di campionato. Una vittoria nettissima, con quattro gol per tempo, che i ragazzi di mister Ciarliero hanno voluto come riscatto dopo la sconfitta esterna nella giornata precedente. Per assistere al primo gol vietrese devono passare soli cinque minuti: Di Carlo evita un avversario fuori area, si libera e fa partire un preciso tiro che sorprende Mastroberti e si insacca in rete. Reazione ospite dopo undi- TRAVOLGENTE ci minuti, Romano per Lembo, tiro di quest'ultimo e parata di Marinelli in due tempi. Dopo quattro minuti (15') ecco il secondo gol vietrese ad opera di Macellaro R., quando effettua un cross da calcio d'angolo e dopo una mischia la sfera va in rete. Il terzo gol arriva al 27', ancora ad opera di Macellaro, che calcia da fuori area un preciso tiro approfittando della respinta ospite sul tiro di Nappi. Il primo tempo si chiude con il gol di Calviello al 39', che ben servito da Di Carlo, appena entrato in area batte per la quarta volta gli ospiti con un preciso diagonale rasoterra. Si va negli spogliatoi sul quattro a zero per i locali. Nel secondo tempo il Vietri di mister Ciarliero dilaga e si porta subito sul cinque a zero ad opera di Priore I., bravo a insaccare in rete su assist di Viggiano. Al 53' arriva il sesto gol ad opera di Viggiano che, prima di lasciare il posto a Magrino, con un preciso piatto dopo una respinta firma la sesta rete vietrese. La reazione ospite non arriva e i locali vanno di nuovo in rete ed esultano per la settima volta grazie a Nappi, che approfittando di un lancio da centrocampo di Teta, batte con uno splendido pallonetto l'incolpevole Mastroberti P. C'è spazio al 76' per l'eurogol di Cardinale su punizione dai venticinque metri, con la sfera che si insacca all'incrocio. Claudio Buono 48 Martedì 20 novembre 2007• Calcio Giovanile ilQuotidiano Sport Continua la serie positiva della squadra di Michele Fontana ev lli A La “nona” dell’Invicta i A Potenza battuta la Dedalo con una rete di Zaccaro IL TABELLINO DEDALO INVICTA MATERA 0 1 DEDALO: Guglielmi, Rosa, Carlucci, Scapano, Calogero, Laguardia, Ostuni, Albanese, Sabato, Iannielli, A. Manna. A disp.: Coviello, Masi, Giuliano, Telesca, Campanella, D. Manna. Allenatore: Cavasoli. INVICTA MATERA: Rondinone, Giasi, Pietracito, D'aria, Smaldone, Cerabona, Pisciotta, Vitelli, Marcosano, Martemucci, Zaccaro. A disp.: Fasano, Tataranni, Quintano, Nicois, Chieco, Debellis, Cappiello. Allenatore: Fontana. MARCATORE: 38' pt Zaccaro. POTENZA - Invicta Matera ancora vittoriosa anche se la nona partita del campionato Allievi giocata al “Federale” di Potenza contro la Dedalo è Smaldone (Invicta Matera) stata tutt'altro che una bella gara. Forse ha influito la temperatura siberiana che in questi giorni attanaglia il capoluogo lucano ed in più anche le condizioni del campo che in alcuni punti era un vero e proprio acquitrino. Ma passiamo alla gara. La prima vera occasione si presenta a Zaccaro, al 15', che a centro dell'area, cicca letteralmente la palla. Appena un minuto dopo è il centravanti Marcosano che in azione di contropiede lascia partire un tiro che il portiere lo- cale Guglielmi non ha difficoltà a parare. Al 22' è la Dedalo a rendersi pericoloso con Sabato che manda il pallone a lambire il palo alla destra del portiere Rondinone. Ancora al 24' è Pietracito che su punizione serve Vitelli che da centro area colpisce male di testa mandando il pallone fuori. Al 34' è la volta di Marcosano il cui pallonetto a superare il portiere Guglielmi risulta troppo alto. Al 38' Cerabona recupera un pallone a centrocampo, supera il diretto avversario e serve Martemucci che a sua volta smista su Marcosano che dopo aver vinto un contrasto serve Zaccaro che non può fare altro che depositare il pallone in rete. Si va dunque al riposo con l'Invicta in vantaggio per una rete a zero. La ripresa vede subito i padroni di casa spingersi in avanti con Albanese che sciupa malamente l'occasione favorevole dopo soli centoventi secondi, poi ci sono da segnalare due ottimi interventi dell'estremo difensore materano Rondinone che risultano determinanti per il raggiungimento della nona vittoria consecutiva della capolista. A Matera decide D. Cantisani Finale col botto Maratea in trionfo MATHEOLA MARATEA 2 3 MATHEOLA: Iasiuolo, Conese, Miglio, Dininni, Varisco, Contini, R. Schiuma, N. Schiuma, Provenza, Volpe, Ricciulli. A disp.: Festa, Iacovone, Fattore, Argiolas, Naco, Nuzzolese, Paterino. Allenatore: Calia. MARATEA: Colavolpe, Montescano, Garramone, Cernicchiaro, Ienaro, Magnabosco, N. Cantisani, D. Cantisani, Sarsale, Nasta, Foti. A disp.: Celano, Gugliotti, Messuti, Oliva, Rocco. Allenatore: Calliari. MARCATORI: 3' pt Dininni, 6' pt Contini, 36' pt e 40' st Nasta, 42' st D. Cantisani. MATERA - In centoventi secondi, gli ultimi due minuti di gioco, il Matheola passa dalla gioia di una possibile vittoria all'amarezza di una sconfitta a cui la squadra di Lorenzo Calia non avrebbe mai pensato. Soprattutto per come è stato l'andamento del match con i padroni di casa che hanno un avvio prepotente in cui segnano due gol nei primi sei minuti. Entrambe le reti su calcio di punizione dalla lunga distanza sono la prima di Dininni e la seconda di Contini. In campo c'è solo la squadra di Lorenzo Calia che attacca a testa bassa, creando molte azioni da rete, nessuna delle quali mai concretizzate. Il punteggio sembra essersi stabilizzato sul doppio vantaggio dei padroni di casa ma al 36' su l'unica azione offensiva da parte degli ospiti il punteg- IL TABELLINO BELLA CALCIO B.P. POLICORO 2 1 Conese (Matheola) gio cambia: Sarsale serve Nasta che dal limite dell'area trova un tiro a volo che si alza a parabola e finisce alle spalle di Iasiuolo. Nella ripresa la gara è più equilibrata, il Maratea gioca meglio ma pur esercitando una maggiore pressione la compagine di Raniero Calliari non riesce mai a tirare in porta. All'ultimo minuto di gioco un calcio di punizione battuto da Nasta attraversa una selva di gambe in area e finisce alle spalle del portiere materano. Il Matheola si getta all'attacco e nel primo dei due minuti di recupero ha l'occasione per riportarsi in vantaggio: in area ospite si crea una mischia che né Volpe né Raffaele Schiuma riescono a risolvere. Il pallone viene rimesso in gioco dal Maratea che si procura un calcio di punizione battuto a sorpresa da Sarsale per l'accorrente Domenico Cantisani che di prima intenzione lascia partire un tiro che vale il 3 a 2. Subito dopo l'arbitro mette fine all'incontro che Raniero Calliari commenta così: “La lunga trasferta, durata ben quattro ore, ha certamente influito sul rendimento della mia squadra che nella ripresa ha mostrato buone cose”. CLASSIFICA 9ª GIORNATA SQUADRA A.SALVATORE - L.MONTESCAGL. BELLA CALCIO - B. P. POLICORO DEDALO - INVICTA MATERA MATHEOLA - MARATEA MELFI - PICERNO '81 P. MINOZZI - H. VENOSA S. GENZANO - BASSO SINNI ASSOPOTENZA - SANTAMARIA 11-2 2-1 0-1 2-3 1-0 3-2 2-1 4-1 PROSSIMO TURNO BASSO SINNI - PADRE MINOZZI B.P. POLICORO - DEDALO PICERNO 81 - SANTAMARIA HORATIANA VENOSA - MELFI INVICTA MATERA - A. SALVATORE LIB. MONTESCAGLIOSO - S. GENZANO MARATEA - BELLA CALCIO MATHEOLA - ASSOPOTENZA PUNTI INVICTA MATERA PADRE MINOZZI ASSO POTENZA B.P. POLICORO H. VENOSA A. SALVATORE DEDALO BASSO SINNI MARATEA PICERNO 81 BELLA CALCIO MATHEOLA SANTAMARIA S. GENZANO L.MONTESCAGLIOSO MELFI* *fuori classifica 27 22 16 15 14 13 13 12 12 11 10 7 6 5 -1 23 Per i policoresi la rete è del solito Puppio BELLA CALCIO: C. Remollino, Zanfino, Doino, Parisi, Campanella, Maruggi, Scaringi, El Khattabi, Potenza, Stolfi, Malanga. A disp.: Summa. Allenatore: Sansone. B.P. POLICORO: Barbaro, Latronico, Affuso, Lofrano, Giovinazzo, Ligorio, Lucarelli, Conte, Puppio, De Giorgio, Petito. A disp.: Fortunato. Allenatore: De Pietro. MARCATORI: 20' pt Malanga, 28' pt El Khattabi, 15' st Puppio. IL TABELLINO Allievi Gol di Malanga e El Khattabi e il Buon Pastore precipita BELLA - E' un Michele De Pietro che non concede scuse ai propri giocatori quello che al telefono ci racconta la gara persa con il Bella: “Troppo distratti. Non si può cominciare a giocare seriamente solo quando si va sotto di due gol”. Diciamo subito, a parziale giustificazione di tutti gli atleti, che si è giocato sotto una pioggia battente e di conseguenza su di un campo allentato che ha reso più difficile fare belle giocate favorendo, di fatto, la squadra più concreta che è stata senza dubbio quella di casa che a differenza dei locali, sciuponi in avvio con Paolo Affuso e Francesco Petito e vicinissimi al gol con Puppio a cui il palo nega la gioia del gol su un pallone sfuggito al portiere Remollino, ha aperto le marcature con Malanga, abile ad inserirsi tra i due centrali policoresi e battere Barbaro con un preciso tocco. Una traversa di Puppio la risposta dell'undici di Michele De Pietro che però in difesa si fa beffare ancora e questa volta da El Khattabi che regala al Bella il 2 - 0, punteggio con cui si chiude il primo tempo. Nella ripresa il Buon Pastore parte meglio e al quarto d'ora il match si accende per merito di Puppio che su un calcio d'angolo battuto da Lucarelli, con un preciso colo di testa non lascia scampo al portiere di casa che poi ha il suo bel da fare per arginare le folate offensive degli attaccanti ospiti che continuano a sprecare diverse occasioni e poi all'80° devono prendere atto di una sconfitta che, inevitabilmente, ha ripercussioni sulla classifica. Questo il pensiero di Michele De Pietro: “Chi lotta per le prime posizioni non può sbagliare partite del genere. Se non si capisce questo è inutile andare avanti anche se c'è da dire che contro il Bella siamo stati contretti, tra infortuni, squalifiche e assenze dell'ultima ora, a rinunciare a ben quattro elementi. Non è una scusa ma un dato di fatto che deve spingere chi scende in campo a dare il massimo per tutti gli ottanta minuti e soprattutto a non fare errori grossolani, sia in attacco che in difesa, visto che poi ci costano moltissimo”. Il primo successo arriva grazie ai gol di Russo e Padula Genzano, ecco i tre punti TOLVE - Contro il Basso Sinni, a Tolve, lo Sporting Genzano di Raffaele Lopomo, festeggia la prima vittoria stagionale. I primi tre punti per Tedesca e compagni arrivano dunque alla nona giornata e grazie ad una gara senza sbavature. Quella che segue è, in estrema sintesi, la cronaca dell'incontro. Nel primo tempo non succede molto anche se il pallino del gioco è quasi sempre nella mani dei padroni di casa mentre gli ospiti, che si difendono bene, non disdegnano di tanto in tanto di attaccare e con alcuni contropiedi provano ad impensierire Laginestra. Nei primi quaranta minuti di gioco sono solo due le azioni degne di nota: un gol al 9' annullato a Russo, l'arbitro non applica la regola del vantaggio ed assegna la punizione da fuori area e il gol al 26' dello stesso Russo che su cross di Santorsa devia di testa in rete. Nella ri- Malatesta (Sporting Genzano) presa i ragazzi del Basso Sinni entrano in campo più concentrati ma è sempre lo Sporting a rendersi pericoloso con due tiri da fuori area di Arresta che vanno fuori di poco. All'11' diagonale di Russo e il portiere devia in angolo. Sul rovesciamento Stabile ci prova con un tiro da fuori area che il portiere Laginestra para senza grosse difficoltà. Al 13' Stabile si prende la rivincita e riprova lo stesso tiro e questa volta centra il bersaglio. Lo Sporting non ci sta e mister Lopomo getta nella mischia D. Cilla e Zotta nel tentativo di scardinare la difesa ospite che regge anche se i padroni di casa al 25' vanno vicinissimi al raddoppio: su cross di Zotta dalla destra, Arresta allunga per D. Cilla che tira sul palo esterno. Al 35' Genzano in festa: calcio di punizione dal limite dell'area di Padula e pallone potente su cui nulla può il numero 1 ionico. Al triplice fischio del direttore di gara inizia la gioia di tutto lo staff dello Sporting per la prima vittoria di una stagione in cui la squadra cara al presidente Mario Malatesta è impegnata nella lotta per la salvezza. Migliori in campo sono stati i due numeri 10 Russo per lo Sporting e Stabile per il Basso Sinni. IL TABELLINO SP. GENZANO BASSO SINNI 2 1 SPORTING GENZANO: Laginestra, De Bonis, Tedesca, Lisi, Padula, M. Cilla, Gruosso, Santorsa, Arresta, Russo, Mincarone. A disp.: Cangi, Lo guercio, D. Cilla, G. Pietrapertosa, Palermo, Zotta, Lucia. Allenatore: Lopomo. BASSO SINNI: Dipinto, Erdogmus, Tarantino, Francolino, Galotto, Demarco, Ricciardi, Fella, Stigliano, Stabile, Cipriano. A disp.: Pastorelli, Pugliese. Allenatore: Pitrelli. ARBITRO: Marolda di Venosa. MARCATORI: 26' pt Russo, 13' st Stabile, 35' st Padula. Sport 49 Ancora tre punti per la squadra di Lino Savino che supera il Picerno ‘81 ilQuotidiano •Martedì 20 novembre 2007 Calcio Giovanile ev lli A Melfi, minimo sforzo i Il gol che vale la vittoria è firmato da Ricciardi IL TABELLINO AS MELFI PICERNO 81 1 0 AS MELFI: Di Muro, Lombardi, Corona, Cappa, Angelillo, Maiorino, Teora, Tomasiello, Mossucca, Mollica, Cignarale. A disp.: Della Luna, Brescia, Di Nanni, Ricciardi, D’Amelio, Moccia, Del Fonso. Allenatore: Savino. PICERNO '81: R. Pace, Capace, Giulio, Orga, M. Pace, Di Bello, Albano, Onofrio, Lopatriello, Lottino, Sabia. A disp.: Notargiacomo, Passivanti, Genovese, Caporaso, Lorusso, Arcieri, Voggiano. Allenatore: Catalano. MARCATORE: 24’ st Ricciardi. RAPOLLA - Il Melfi non si scompone e a Rapolla supera il Picerno '81 con una vittoria di misura. L'inizio della gara non è avvincente e difatti non sono molte le azioni di rilievo. Pian piano però i padroni di casa prendono in mano il pallino del gioco e per gli avversari non c'è niente da fare. Alla fine la gara sarà bellissima e combattuta fino al triplice fischio, il Picerno si dimostrerà bravo e combattivo così come bravi saranno tutti i giocatori melfitani capaci di offrire un'ottima prova con una difesa superlativa che ha evitato i continui attacchi della squadra allenata da Tonio Catalano. La cronaca. Al 12' Cignarale dal limite ha un buon pallone ma il suo tiro viene ribattuto dalla difesa. Al 19' risponde il Picerno rendendosi pericoloso con Lottino appena entrato in area di rigore ma Di Muro Angelillo (As Melfi) si oppone bene respingendo il pallone. Al 27' buon lavoro di Mossucca sulla fascia che salta un avversario effettuando un bel passaggio in area per Cignarale il quale arriva in ritardo e la palla si perde sul fondo. Al 32' il Picerno ci prova di nuovo con Sabia ma Di Muro non si lascia sorprendere bloccando la sfera senza difficoltà. Il secondo tempo ha inizio con la sostituzione del numero uno con il secondo portiere Della Luna e con Tomasiello che lascia il posto a Moccia. Al 10' proprio il neo entrato Moccia dalla sinistra fa partire un buon cross che arriva a Cignarale in area, questi aggancia il pallone e tira all’angolino ma il bravo Rocco Pace si supera deviando in angolo. Al 15' mister Savino fa entrare Del Fonso, Ricciardi e Di Nanni al posto di Cignarale, Teora e Mossucca. Al 22' Del Fonso si trova davanti il portiere ospite e cerca di piazzare il pallone che però esce fuori sfiorando il palo. Al 23' Mollica va in panchina sostituito da D’Amelio. La squadra ospite ri- mane concentrata cercando di prevenire gli attacchi dei locali ma il Melfi spinge ancora e al 24' non sbaglia centrando la porta con Ricciardi. L'azione parte dal lancio di D’Amelio per Di Nanni che non perde tempo ma stampa il pallone sul palo; senza esitazione Ricciardi riprende la sfera insaccando la rete che deciderà l’incontro. Anche dopo il gol continuano le sostituzione nelle fila dei padroni di casa con Brescia per Maiorino. Al 35' Del Fonso davanti al portiere ha la possibilità di raddoppiare ma il suo tiro si spegne sul fondo. I ragazzi del tecnico Catalano non rimangono a guardare e anche nei minuti finali provano a pareggiare i conti in due occasioni ma sono molto bravi Corona e compagni, con Della Luna in porta, a chiudere gli attacchi degli agguerriti avversari. Fensore (As Melfi) Ripoli nel recupero decide il match Il talento di mister Canio Stolfi segna tre gol al Santamaria Il Venosa fa sudare il Padre Minozzi Derby nel segno di Riviezzi IL TABELLINO PADRE MINOZZI H. VENOSA 3 2 PADRE MINOZZI: Mattosevich, Conte, Gammino, Margiotta, Greco, Ripoli, Fittipaldi, Donnadio, Suriano, Valicenti, Martino. A disp.: Gulfo, Cuccarese, Ferrara, Abbatiello, De Palma. Allenatore: Leone. HORATIANA VENOSA: Nardulli, Di Vietri, Carramanica, Sabatiello, Perrotta, Argenti, Martello, Zullino, Pinto, Manieri, Dell'Arso. A disp.: Perillo, Ferrenti. Allenatore: Ferrenti. ARBITRO: Blose di Nova Siri. MARCATORI: 30' pt Manieri, 6' st Fittipaldi, 13' st Greco, 23' st Zullino, 41'st Ripoli. POLICORO - Termina con la vittoria del Padre Minozzi una gara equilibrata, ben giocata a centrocampo ma non per questo povera di occasioni. Un incontro che ha mostrato due belle realtà del campionato che hanno camminato di pari passo fino alla fine dove invece è esploso tutto il carattere dei ragazzi di mister Vito Leone che, nel successo finale, c'hanno creduto di più. La cronaca. Al 7' azione corale dei locali e cross di Martino che di testa sfiora la traversa; pochi minuti più tardi su azione in velocità Donnadio appoggia all'attaccante Suriano che serve Valicenti, quest'ultimo apre a sinistra per Martino che mette in mezzo per Fittipaldi ma viene anticipato dal difensore avversario e non riesce a mettere in rete. Nel finale di tempo su una punizione di Margiotta, Manieri batte dalla lunga distanza sulla sinistra ed il pallone, superata la barriera, termina nel sacco. Nella ripresa la squadra locale entra in campo più determinata e con la giusta concentrazione cerca di recuperare il risultato portandosi subito in avanti. Al 6' Vincenzo Fittipaldi su cross dalla sinistra di Gam- Suriano (Padre Minozzi) mino realizza il gol del pareggio infilando alla sinistra del portiere Nardulli. Continua ad attaccare il Padre Minozzi che prova la conclusione con un bellissimo tiro di Valicenti che viene deviato in angolo dal portiere; sul susseguente calcio d'angolo battuto magistralmente da Margiotta è il difensore centrale Giuseppe Greco a firmare il gol del raddoppio. Non molla la squadra di casa che chiude gli ospiti nella propria area impedendo di oltrepassare la linea difensiva, i continui tentativi di Suriano e compagni però non sorprendono l'estremo difensore Nardulli. Al 23' è l'Horatiana Venosa ad andare a segno con Zullino lesto ad approfittare di una scivolata del portiere avversario e a depositare in rete. Risultato di parità dunque che brucia in modo particolare al Padre Minozzi che continua la sua corsa fino ai minuti di recupero quando la discesa di Rocco Ripoli che partito dalla difesa, salta due uomini sulla destra e da circa venti metri mette la palla in rete sporta ad una vittoria caparbiamente voluta e che mister Leone commenta con queste parole: “Voglio sottolineare la bella prova della mia squadra che con grande carattere e nonostante i due gol presi all'inizio, è riuscita ad ottenere un successo che ci fa ben sperare per il proseguo del campionato. Voglio fare i complimenti all'Horatiana Venosa che è una gran bella squadra e che ha espresso un buon calcio”. A segno Cirenza per il Santamaria e Giuzio per l’Asso POTENZA - Nel derby stracittadino tra l'Assopotenza e il Santa Maria ad avere la meglio è stata propria la squadra di mister Stolfi a cui sono serviti soltanto pochi minuti per riprendersi dall'iniziale svantaggio e ristabilire il risultato a proprio favore. Infatti, il gol da parte di Cirenza con cui il Santa Maria era passata in vantaggio, ha disorientato i cugini dell'Asso soltanto per un quarto d'ora poi, dopo aver preso le giuste contromisure, i ragazzi del tecnico Stolfi si sono catapultati nella metà campo avversaria giungendo al pareggio con Riviezzi che non sbaglia e supera l'incolpevole Marino. A questo punto, supportati dalla grinta di Tancredi e dall'esperienza di Giuzio, i gialloblù prendono in mano le redini della gara andando ancora in gol con Riviezzi che ben presto dimostra di essere in giornata di grazia. Il Santa Maria prova a ristabilire la parità ma il primo tempo non produce gli effetti sperati per Zaccagnino e compagni e si chiude con l'Asso in Coviello (Asso Potenza) vantaggio. Nella ripresa le cose non cambiano nemmeno e l'Asso ritorna in campo più determinata che mai. Il tris è opera dello stesso Riviezzi che al 5' si impossessa del pallone spedendolo con forza alle spalle del volenteroso portiere del Santa Maria. La squadra di mister Marchitiello appare tramortita da questa rete inaspettata ma dopo aver mantenuto il risultato fisso sul 3 a 1 deve soccombere definitivamente al 28' con la realizzazione della quarta segnatura ad opera del difensore Giuzio che chiude le sorti dell'incontro. Non succede altro per il resto della partita che si chiude tra gli applausi del pubblico accorso al "Principe di Piemonte" senza dimenticare di sottolineare, come ci ricorda il dirigente dell’Asso, Luciano Coviello, “l'ottimo comportamento di tutti i ragazzi in campo che pur avendo a cuore il derby si sono affrontati lealmente nel giusto rispetto delle regole”. In pratica questo derby è sttao un buon spot per il gioco del calcio. IL TABELLINO ASSOPOTENZA SANTAMARIA 4 1 ASSOPOTENZA: Travaglino, Lisanti, Giuzio, Palladino, Tancredi, Chiorazzo, Riviezzi, Ottati, Restaino, Salinardi, Tolla. A disp.: Galasso, Corrado, Potenza, Nicastro, Tarchini, Laurino, Giordano. Allenatore: Stolfi. SANTAMARIA: Marino, Tedesca, Calice, Zaccagnino, Santoro I, Somma, Romano, Lorusso, Benedenti, Santoro II, Cirenza. A disp.: Isoldi, Petruzzi, Pace, Sarr, triani, Fronzuto. Allenatore: Marchitiello. MARCATORI: 5' pt Cirenza, 20' pt, 34' pt e 5' st Riviezzi, 28' st Giuzio. Il team di Romaniello segna undici gol alla Libertas IL TABELLINO A. SALVATORE LIBERTAS M. L’Anastasio Salvatore esagera 11 2 A. SALVATORE: Bochicchio, R. Pace, Posca, D. Possidente, Coviello, G. Pace, Mecca, G. Lorusso, Romaniello, N. Lorusso, Zaccagnino. A disp.: Tita, A. Possidente, Romano, Telesca, Lucia, Cianciarulo. Allenatore: Romaniello. L.MONTESCAGLIOSO: Mazzoccoli, Gollo, Scaramuzzo, Cifarelli, Scocuzza, Maggiore, Lacanfora, Monklis, Martino, Venezia, Vinzi. A disp.: Leone, Pistoia. Allenatore: Franco. MARCATORI: 10' pt, 9' st e 39' st D. Possidente, 18' pt e 30' pt Zaccagnino, 5' st, 15' st, 24' st, 29' st (rig.) e 34' st Romaniello, 19' st Cianciarulo, 22' st e 37' st Pistoia. con Zaccagnino che porta a SANT'ANGELO DI AVIquota tre le marcature per GLIANO - Il freddo pungenla sua squadra. Il secondo te e la pioggia caduta nei tempo comincia con un mogiorni precedenti all'inconnologo dei locali che arrotro non hanno frenato la votondano il punteggio con glia di giocare di Anastasio Cristian Romaniello. Il Salvatore e di Libertas Monquinto gol porta la firma di tescaglioso che scendono in Davide Possidente dopo una campo ognuna con qualcoserpentina iniziata da censa da chiedere a questa gara trocampo. Più tardi è nuoma accomunate da un univamente Romaniello ad anco desiderio, quello di vincedare a segno seguìto dopo re. La compagine locale, inpochissimo dal nuovo enfatti, deve riprendere il camtrato Cianciarulo per la rete mino positivo interrotto daldel 7 a 0. Gli ospiti non si arle due ultime sconfitte menrendono e segnano il gol tre gli ospiti sono alla ricerdella bandiera con il nuovo ca dei primi tre punti in Esultanza dopo un gol entrato Pistoia ma gli avanclassifica. La cronaca: Al fiti dell'Anastasio rispondono schio d'inizio è la squadra di mister Romaniello a partire a spron battuto ancora con Romaniello che in contropiede insidiando costantemente la difesa ospite prima, su calcio di rigore poi ed infine dopo che capitola al 10' su una bella azione di capi- aver dribblato tre avversari segna la sua pertan Davide Possidente. Passano pochi minu- sonale cinquina e decima rete dei locali che si ti e su una disattenzione del portiere Mazzoc- fanno infilare, nel frattempo, per la seconda coli è lesto Zaccagnino a depositare il pallone volta dal giovane Pistoia. A sigillare il risulin rete. I montesi cercano di reagire ma sono tato finale sull'11 a 2 ponendo fine alle ostii giocatori locali a gioire ancora una volta lità è al 39' ancora Davide Possidente. 50 Martedì 20 novembre 2007• Calcio Giovanile Gio Santamaria senza errori m issi van i Potentini in gol con Cauzillo, Infantino e Luongo IL TABELLINO SANTAMARIA MELFI ilQuotidiano Sport Soddisfazione tra le fila del Melfi a segno con Potito e Amoroso 3 2 SANTAMARIA: V. Forliano, Rinaldi, C. Forliano, Guarino, Cauzillo, Cardone, Di Perna, Luongo, Isoldi, Calabrese, Infantino. A disp.: Faruolo, Ciuffreda, A. Santoro. Allenatore: Logatto. MELFI: Basso, Natale, Orofino, Amoroso, Ricciardi, Di Vito, Del Prete, Laurini, Iorio, Castaldi, Potito. A disp.: Silvestri, Nuzzo, Cicciariello, Cilenti, Rosa, Montanarella. Allenatore: Mottola. MARCATORI: 19' pt Cauzillo, 25' pt Infantino, 14' st Luongo, 19' st Potito, 28' st Amoroso. POTENZA - Senza mai soffrire, grazie ad una perfetta organizzazione di gioco e ad un giusto approccio alla ga- ra, il Santamaria di mister Logatto segna tre gol in quarantacinque minuti al Melfi, ma poi vince di misura una gara che, come è noto, non regala punti. Resta la soddisfazione per aver battuto un avversario che per troppe volte ha battuto la società potentina che si toglie una grossa soddisfazione giocando una partita attenta e sbloccata nel risultato dopo quasi venti minuti; corre il 19' quando con un calcio di punizione dalla lunga distanza, Cauzillo beffa Basso. Al 25' Infantino, lanciato sulla sinistra in profondità da Guarino(elemento davvero interessante), con un dribbling stretto mette fuori causa due giocatori e segna il gol del raddoppio dei padroni di casa che amministrano il risultato favorevole fino alla fine dal primo tempo senza grossi patemi d'animo. Nella ripresa il match resta sempre bello ed avvincente, arricchito nel punteggio dal terzo gol dei ragazzi di mister Logatto; è il giovane Luongo, quando il cronometro segna il 14', su cross proveniente dalla destra a superare con una precisa conclusione l'estremo difensore ospite. Il Melfi di mister Mottola non si dà per vinto e cinque minuti dopo il 3 - 0 accorcia le distanze con Potito che in mischia mette alle spalle del bravo V. Forliano. La gara diventa ancor più interessante e al 28' gli ospiti vanno ancora a segno su calcio di punizione dal limite con Amoroso che fissa dunque il punteggio sul 3 - 2. Negli spogliatoi la soddisfazione si legge su tutti i volti dei protagonisti; da parte del Santamaria c'è la gioia per aver giocato un'ottima gara e vinto meritatamente segnando tre gol, dalla parte del Melfi c'è la convinzione che questo gruppo di “seconda fascia” ha tutti i mezzi per poter diventare una grande squadra e i due gol nel finale lo dimostrano ampiamente. Questo il commento di mister Logatto: “E' stata una gara bella, leale e avvincente pur senza lo stimolo dei tre punti. Una partita giocata all'insegna della giocosità giovanile, senza la preoccupazione dell'errore e in alcune fasi dell'incontro si sono viste giocate di ottimo livello. Il Santamaria meritatamente ha vinto la gara”. Manolio e Corizzo piegano la PGS Il Padre Minozzi resta in vetta IL TABELLINO PGS DON BOSCO PADRE MINOZZI 0 2 PGS DON BOSCO: Barra, Pace, Pietrafesa, L. Vaccaro, Martinelli, Giannini, Papangelo, G. Vaccaro, Cuccarese, Acierno, Claps. A disp.: Picerno, Basile, Telesca, Notargiacomo, Mancuso, Ianni, Mazziotta. Allenatore: Condelli. PADRE MINOZZI: Labriola, Di Vincenzo, Todaro, Manolio, Cospito, Mele, Durante, Oriolo, Rina, Ragazzo, Corizzo. A disp.: Ripoli, D'oronzio, Martino, Fiorenza, Simonetti, Laguardia. Allenatore: Rubolino. MARCATORI: 24' pt Manolio, 19' st Corizzo. POTENZA - Pronostico scontato, pronostico rispettato. Finisce senza sorprese, con la vittoria del Padre Minozzi la sfida tra il vertice e la coda della classifica, ma c'è da dire che i policoresi hanno festeggiato il raggiungimento dei tre punti solo al termine di una gara molto più avvincente di quanto ci si aspettasse. La PGS Don Bosco continua a mostrare i segnali di ripresa emersi in queste ultime gare, rendendo la vita difficile alla capolista Padre Minozzi. Prima parte di gara piuttosto equilibrata con il Padre Minozzi che non riesce a trovare spazi e si affida a conclusioni dalla distanza, mentre i locali sono bravi a recuperare palla e ripartire velocemente. Il sostanziale equilibrio del match viene alterato al 24' grazie ad una prodezza di Manolio che dai venticinque metri lascia partire una traiettoria beffarda che sorprende tutti e si insacca alle spalle di Barra. LA PGS non si perde d'animo e prova a rialzarsi alla ricerca del pareggio, che potrebbe arrivare subito se l'arbitro non stoppasse, per fuorigioco, il numero 9 locale Cuccarese involatosi verso la porta avversaria. Il primo tempo si chiude con le proteste locali per l'occasione mancata. Ripresa sulla falsa riga del primo tempo, con la squadra di Giovanni Rubolino che risulta un pò meno brillante del solito, e la formazione di casa che con il tandem d'attacco VaccaroCuccarese prova ad impensierire la retroguardia avversaria. Il pareggio viene ancora sfiorato al quarto d'ora quando un calcio di punizione di Martinelli fa gridare al gol ma finisce di poco a lato. Ma proprio quando i ragazzi di mister Condelli provano a spingere alla ricerca del pari Corizzo trova il raddoppio servito da un preciso lancio dalla distanza che scavalca il distratto reparto difensivo e gli consente di battere a rete, eludendo il timido tentativo di chiusura di Martinelli. Realizzato il 2 a 0, la capolista ha per altre due volte l'occasioni di chiudere il match, entrambe sprecate clamorosamente. Al 25' una perfetta punizione di Pietrafesa potrebbe riaccendere la gara, ma la traiettoria mette solo i brividi al portiere ospite terminando ad un soffio dall'incrocio. Finale senza ulteriori sussulti con il Padre Minozzi che non può che gioire per aver portato a casa l'ennesima vittoria che consente loro di mantenere il primato. In casa PGS invece, nonostante la posizione in classifica, resta fiducioso mister Condelli che si dichiara “contento per gli ulteriori progressi mostrati dai propri ragazzi ai quali manca ormai solo il gol”, ed è convinto che “non appena arriverà sbloccherà di sicuro i suoi”. Giovanissimi CLASSIFICA 9ª GIORNATA SQUADRA B.P. POLICORO - DEDALO 4-1 D. MONTESCAGLIOSO - MATHEOLA1 - 2 DON BOSCO - PADRE MINOZZI 0 - 2 DORIA - AVIGLIANESE 2-4 H. VENOSA - ASSOPOTENZA 0-1 INVICTA MATERA - VULTUR 3-2 MARATEA - BELLA CALCIO 3-0 SANTAMARIA - MELFI 3-2 PROSSIMO TURNO AVIGLIANESE - HORATIANA VENOSA BELLA CALCIO - MATHEOLA DEDALO - MARATEA MELFI - PGS DON BOSCO PADRE MINOZZI - DORIA SANRAMARIA - D. MONTESCAGLIOSO ASSOPOTENZA - INVICTA MATERA VULTUR RIONERO - B. P. POLICORO PUNTI PADRE MINOZZI ASSOPOTENZA B.P. POLICORO INVICTA MATERA HORATIANA VENOSA SANTAMARIA AVIGLIANESE MARATEA MATHEOLA VULTUR DORIA BELLA CALCIO DEDALO D. MONTESCAGLIOSO DON BOSCO MELFI* *fuori classifica 22 22 21 20 17 16 13 11 9 8 7 4 4 4 0 6 Per gli ionici a segno anche Manolio e Travascio IL TABELLINO B.P. POLICORO DEDALO 4 1 B.P. POLICORO: Lo Franco, Romano, Manolio, Modarelli, Olivieri, Morisco, Agresti, De Giorgio, Ricciardulli, Bruno, Travascio. A disp.: Crocco, Fracasso, Izzi, Maiellaro, Sabato, Protopapa, Lucarelli. Allenatore: Bruno. DEDALO: C. Sangregorio, V. Sangregorio, Pistillo, Sabatino, Scarano, Costini, Galeati, Barra, Maiorino, Lapelosa, Rosato. A disp.: Perna, Loreto, Lotito, Sabia, Genovese, Bovio, Spagnoletta. Allenatore: Cavasoli. MARCATORI: 10' pt e 16' st Bruno, 15' pt Manolio, 18' pt Travascio, 23' st Lotito. Trascinato dal bravo Bruno il B.P. cala il poker alla Dedalo POLICORO - Applausi a scena aperta per il Buon Pastore targato Sante Bruno che in diciotto minuti liquida la Dedalo ed incamera altri punti preziosi che servono ad alimentare il sogno che resta, giusto ricordarlo, la vittoria del girone. Sante Bruno negli spogliatoi placa l'entusiasmo dei propri ragazzi ricordando loro che “ora ci aspettano tre partite molto difficili”. Invece è stata abbastanza facile la gara contro la Dedalo, superata per la prima volta dopo dieci minuti dal talentuoso Pierpasquale Bruno su calcio di punizione: il numero 10 policorese indovina la giusta traiettoria e batte Claudio Sangregorio con una parabola “a giro”. Cinque minuti dopo su un cross di Agresti, Bruno prende il pallone e lo appoggia per Andrea Manolio che dal limite scaraventa un tiro che si infila sotto la traversa. Altri tre minuti e il punteggio cambia ancora; lancio di Agresti per Bruno, il portiere sbaglia l'uscita e il pallone giunge ad Antonio Travascio che non ha difficoltà a segnare il 3 - 0, punteggio con cui si chiude il primo tempo. Nella ripresa, mister Bruno, ormai sicuro della vittoria, effettua diversi cambi che non mutano l'andamento del match che resta sempre nella mani dei locali che per quindi minuti controllano agevolmente i tentativi dei giovani potentini, poi, al 16', cambio veloce tra Travascio e Bruno con quest'ultimo che dal limite dell'area salta il proprio avversario e mette la sfera sotto l'incrocio dei pali. Dopo due minuti Agresti si invola sulla fascia destra saltando due avversari e mettendo a tu per tu con il portiere Ricciardulli che prima colpisce il palo e poi vede negarsi la gioia del gol dall'intervento dell'estremo difensore ospite. Al 23' il gol della bandiera della Dedalo sugli viluppi di un calcio d'angolo con Lotito. A fine gara mister Sante Bruno ci ha detto: “Sono molto soddisfatto della prestazione però dobbiamo dimostrare nelle prossime tre partite il nostro valore. Solo nelle prossime tre settimane capiremo se possiamo essere una squadra di vertice oppure no”. A Montescaglioso gara nervosa e piena di polemiche Marcosano, doppia gioia MONTESCAGLIOSO - Colpi di scena a ripetizione nella sfida tra il Deportivo Montescaglioso e il Matheola, incontro contrassegnato da ben quattro espulsioni tra le fila dei locali(tre giocatori ed il tecnico Martino) e di conseguenza da molte polemiche. Tutte(le polemiche), per ovvie ragioni, arrivano da parte della squadra di casa che se la prende, durante e dopo la gara, con l'arbitro reo, secondo i dirigenti del Deportivo di “aver facilitato il vantaggio degli ospiti assegnando dopo ben oltre venti minuti un calcio di punizione inventato” poi trasformato da Marcosano. Nella ripresa, al 10', Cifarelli ristabilisce la parità infondendo maggior entusiasmo ai padroni di casa che nel giro di cinque minuti restano in otto: il direttore di gara manda sotto la doccia anzitempo prima Lupo, dopo Mastromarino ed infine Rapanaro. Poco dopo viene espulso an- IL TABELLINO DEPORTIVO M. MATHEOLA Marcosano (Matheola) Galante (Matheola) che mister Nicola Martino e per il Deportivo è notte fonda. Il Matheola, in evidente superiorità numerica non ha difficoltà a segnare il secondo gol ancora con Marcosano e quindi a vincere una gara che ha, come è facile immaginare, una coda assai polemica. “Nelle prossime gare se non si avranno direttori di gara all'altezza, sia in casa che fuori, si dovrà prendere provvedimenti anche nel ritiro della squadra del campionato” è lo sfogo e la dichiarazione della società di Montescaglioso. 1 2 DEPORTIVO MONTESCAGLIOSO: Zacchei, Venzia, Grippo, Rapanaro, Carbone, Mastromarino, Cifarelli, Spano, Lupo, Di Lucca, Rossetti. A disp.: Di Chio, Silvaggi, Gallipoli. Allenatore: Martino. MATHEOLA: Galante, Ricciardi, Grieco, Fiore, Buono, Auletta, Cappiello, Locapo, Giasi, Zaccaro, Matera. A disp.: Tataranni, Pace, Martino, Chietera, Romano, Lorusso. Allenatore: Acquasanta. MARCATORI: 22' pt e 20' st Marcosano, 10' st Cifarelli. Sport 51 Alla formazione di Teddy Ferrenti non basta una prova gagliarda e convincente ilQuotidiano •Martedì 20 novembre 2007 Calcio Giovanile Gio Asso, basta Sambataro m issi van i La squadra di mister Leo Albano passa a Venosa IL TABELLINO H. VENOSA ASSOPOTENZA 0 1 HORATIANA VENOSA: Lagala, Perillo, Di Vietri, Iurino, Ferrenti, Marolda, Elefante, Del Cogliano, Tudisco, Carriero, Fimmanò. A disp.: Inglese, Gimbatti, Laurano, Picciano, loscia, Forenza. Allenatore: Ferrenti. ASSO POTENZA: Tammone, Urbano, Vaccaro, Martinelli, Oliveto, Doino, Lauria, Marra, Mastroberti, Franco, Sambataro. A disp.: Orazietti, Iannielli, Cavuoti, Nolè, Macchia, Mancusi. Allenatore: Albano. MARCATORE: 15' pt Sambataro. VENOSA - La capolista Asso Potenza passa a Venosa con il minimo scarto sfoderando una convincente prova, soprattutto nella seconda parte del primo tempo e nel finale della gara quando avrebbe potuto anche arrotondare il risultato. I padroni di casa non sono stati a guardare ma non sono stati determinanti in difesa, a parte capitan Ferrenti, dove con facilità sia gli esterni che gli attaccanti centrali ospiti sono riusciti ad inserirsi creando non pochi problemi all'estremo difensore Lagala. L'inizio dell'incontro vede le due squadre fronteggiarsi a centrocampo. I potentini provano ad impensierire i padroni di casa dal limite al 12' con Franco che tira forte sopra la traversa. Al 15' si registra la rete che decide l'incontro. L'azione parte da un lancio centrale dell'Asso in avanti, Iurino manca un Mastroberti (AssoPotenza) Oliveto (AssoPotenza) Doino (AssoPotenza) facile intervento, Sambataro ruba il pallone, salta in corsa Ferrenti e con un perfetto pallonetto mette dentro all'incrocio dei pali. I padroni di casa accusano il colpo ma non si lasciano intimorire dallo svantaggio. Al 20' a Di Vietri e compagni si presenta l'occasione del pareggio; Del Cogliano serve in avanti Tudisco che anticipa difensore e portiere con un preciso pallonetto, sulla linea di porta però interviene in modo provvidenziale un difensore avversario che allontana la sfera e quindi anche il relativo pericolo. Nella ripresa i locali alzano il baricentro del gioco rendendosi pericolosi in due occasioni. Una prima volta al 16' con Forenza che defilato a destra non riesce ad incrociare sfiorando solo l'esterno della rete sul primo palo, e poi, una seconda volta, al 20', in mischia in area di rigore degli ospiti, Picciano con una acrobatica girata sfiora la traversa. Sbilanciandosi troppo in avanti, nel tentativo di recuperare, l'Horatiana lascia inevitabilmente spazi soprattutto sulle fasce laterali dove a turno sono arrivati precisi traversoni per Sambataro e soci che hanno sciupato banalmente spedendo il pallone o troppo alto o a lato. Solo Franco centra la porta ma il bravo numero uno locale si oppone d'istinto deviando in tuffo. Il risultato rimane fino alla fine 1 a 0 a favore dell'Asso Potenza che ha dimostrato superiorità tecnico e tattica anche se determinanti sono stati i troppi errori sia in fase difensiva che d'impostazione a centrocampo da parte dei locali. Per la Vultur Rionero i gol sono di Ricter Nel derby di Avigliano quattro reti dell’undici di Zaccagnino Per l’Invicta Matera un sogno infinito L’Aviglianese beffa il Doria IL TABELLINO INVICTA MATERA VULTUR RIONERO 3 2 INVICTA MATERA: Maino, Scarciolla, Buono, Visaggi, Campanella, Lomonaco, Giordano, E. Campanaro, Bianchini, Miglionico, Acquasanta. A disp.: Moliterni, Digilio, Angelino, Picerno, Fiore, Di Trani, Di Marzio. Allenatore: Peragine. VULTUR RIONERO: Strozza, Gioiosa, Santarsiero, Messere, Brescia, Di Palma, Calice, Cassese, Mazzucca, Ricter, Parisi. A disp.: Cimarosa, Belluscio, Cavallo. Allenatore: Belluscio. ARBITRO: Cardinale di Matera. MARCATORI: 10' pt Miglionico, 12' pt e 30' pt Ricter, 14' pt Acquasanta, 22' pt Bianchini. MATERA - Quando una partita finisce con cinque gol, tre da una parte e due dall'altra, è ben chiaro che così come le reti, sono state tante le emozioni. Tra Invicta e Vultur è successo tutto nel primo tempo e l'altalena di gol è iniziata fin dai primi minuti. Partono bene quelli di casa che con Bianchini e Miglionico nei primi minuti non approfittano delle occasioni capitate per sbloccare il punteggio. Ospiti si affidano solo alle giocate del bravo Ricter per punzecchiare la retroguardia dell'Invicta. Al 10' i materani guadagnano un calcio di punizione dai trenta metri batte Lomonaco, che serve Miglionico, bravo a girare di testa in rete. Vantaggio tutto sommato meritato, ma i ragazzi di mister Peragine si scoprono troppo galvanizzati e smaniosi di chiudere la partita lasciando Ricter più libero di operare. Al 12' arriva il pari con il ragazzo migliore tra gli ospiti che approfitta di un buco centrale difensivo, raccoglie la palla vagante e supera il portiere Maino in uscita. L'Invicta non si de- Maino (Invicta Matera) moralizza, e prova da subito a reagire, passano pochi minuti ed il vantaggio è ristabilito da Acquasanta, bravo da posizione molto defilata a beffare il portiere ospite. L'Invicta sta volta non si fa sorprendere, anzi con razionalità cerca di incrementare il vantaggio, ma le punte oggi hanno le polveri un po' bagnate. Al 22' arriva la terza rete di Bianchini che lanciato a rete non spreca l'occasione. Il Vultur non si abbatte, anzi allo scadere di tempo accorcia le distanze sempre con Ricter che con un preciso pallonetto supera Maino. Nella ripresa l'Invicta parte bene e va vicino alla segnatura per ben due volte, ma Miglionico e Bianchini sciupano non inquadrando il bersaglio. Gli attacchi dei materani si affievoliscono, mentre il Vultur prende coraggio, Ricter e Mazzucca crescono in pericolosità. Bravi Lomonaco e Campanella a recuperare sempre palla dai piedi dei due funambolici attaccanti di Rionero. Nel secondo tempo le emozioni scemano, ed il punteggio non cambia più, materani che inanellano un'altra vittoria sofferta ma meritata, mentre gli ospiti si confermano una buona squadra soprattutto nel reparto avanzato. Tra i marcatori spicca la doppietta di Alex Santarsiero SANT'ANGELO - In un campo al limite della praticabilità, reso ancora più scivoloso dalla nevicata della mattina, le due squadre si affrontano senza risparmiarsi anche se di bel gioco se ne vede poco in quanto il pallone viene fermato più volte dalle numerose pozzanghere sparse per tutto il terreno di gioco. A rendersi pericoloso per primo è il Doria che con un'azione solitaria di Dragonetti costringe il portiere ospite a una bella parata in angolo; subito dopo Giuseppe Mecca smarca con un bel passaggio Simone Lorusso che solo con il portiere spreca una facile occasione tirando fuori. L'Aviglianese si procura un paio di calci d'angolo e al 18' passa in vantaggio con Sabato che supera il portiere Cloroformio. Non si fa attendere la reazione dei padroni di casa, più volte fermati dalla pozzanghera a ridosso dell'area, con manovre non sempre perfette e allo scadere del primo tempo su un cross di Antonio Carlucci, il compagno Mollica nel tentativo di respingere il pal- Zaccagnino (Aviglianese) lone lo insacca invece nella propria porta. Nella ripresa la compagine di mister Corbo cerca di accorciare le distanze anche con il neo entrato bomber Nicola Lorusso ma è ancora una volta l'Aviglianese a trovare il gol por- tando a tre le reti con Alessandro Santarsiero. Per il Doria le cose non si mettono bene ma al 20', dopo aver lungamente provato, perviene al gol grazie a Enzo Mecca con una punizione da metà campo che infila Filadelfia sotto la traversa. Da questo momento in poi Martinelli e soci tentano il tutto per tutto ma la squadra ospite non molla e cala il poker ancora con Alessandro Santarsiero direttamente su punizione dal limite con il bravo numero uno locale, Matteo Cloroformio, forse tradito dal freddo, che si fa infilare da un tiro non certo irresistibile. I minuti scorrono veloci e la tensione è sempre più alta. A pagarne le conseguenze è Tommaso Cloroformio che in chiusura di gara viene espulso dall'arbitro. Non tutto è però perduto per i ragazzi di Leo Corbo che non demordono neanche quando sembra ormai finita e proprio allo scadere Nicola Lorusso, in una mischia nell'area di rigore avversaria, riesce a portare a due i goal per la propria squadra. IL TABELLINO DORIA AVIGLIANESE 2 4 DORIA: Ma. Cloroformio, A. Coviello, Martinelli, T. Cloroformio, Santarsiero, D. Possidente, Romaniello, S. Lorusso, G. Mecca, Mollica. A disp.: Sabia, N. Possidente, D'Andrea, N. Lorusso, E. Mecca, Lucia, Mi. Cloroformio. Allenatore: Corbo. AVIGLIANESE: Filadelfia, A. Sileo, Raimondi, A. Carlucci, V. Gerardi, Alb. Santarsiero, M. Summa, Sabato, Ale. Santarsiero, P.M. Gerardi, Telesca. A disp.: R. Carlucci, G. Sileo, Romano, Vaccaro, V. Summa. Allenatore: Zaccagnino. MARCATORI: 18' pt Sabato, 28' st (aut.) Mollica, 9' st e 24' st Ale. Santarsiero, 20' st E. Mecca, 29' st N. Lorusso. Cesarino, Castaldo e Gesualdi affondano il Bella Calcio IL TABELLINO MARATEA BELLA CALCIO Maratea, un bel tris d’autore 3 0 FC MARATEA: Carlomagno, De Franco, Labadia, La Banca, Castaldo, Chiappetta, Agrello, Schettino, Cesarino, Gesualdi, Fiorenza. A disp.: F. Carlomagno, Cresci, Donadio, Giacoia, Colombo. Allenatore: Avigliano. BELLA CALCIO: Nigro, D. Parisi, Pagliuca, Golia, Amelio, Potenza, Traficante, M. Parisi, D'Ambrosio, Remollino, Murano. Allenatore: Del Pino. MARCATORI: 5' pt Cesarino, 15' pt Castaldo, 30' st Gesualdi. MARATEA - Con una prova convincente il Maratea archivia la pratica Bella Calcio e si posiziona in una zona tranquilla della classifica. Il risultato finale però non deve ingannare in quanto la compagine ospite si è dimostrata all'altezza e ha giocato con orgoglio e determinazione fino all'ultimo minuto di gioco. L'inizio sorride ai locali che vanno in vantaggio al 5' con Cesarino bravo a raccogliere un assist di Gesualdi. E' proprio Gesualdi pochi minuti dopo a procurarsi un calcio di rigore che lui stesso sbaglia mandando alle ortiche la possibilità di raddoppiare. I ragazzi del Maratea continuano a tenere in apprensione la difesa ospite ma sciupano diverse occasioni da rete con Gesualdi e Cesarino che, “complice” il bravo Nigro mancano il bersaglio da pochi passi Castaldo (Maratea) dalla porta. Il raddoppio è però solo rinviato; sugli sviluppi di un contropiede Gesualdi conclude a rete ma è bravo Nigro a deviare in angolo. Il corner battuto da La Banca si rivela un prezioso assist per Castaldo che con un preciso tiro trova la rete del 2 a 0. Nel finale di tempo da registrare una bella conclusione di Gesualdi che Nigro non ha problemi a parare e un salvataggio di Castaldo sulla linea di porta che impedisce al Bella di riaprire la partita. Nella ripresa il Maratea controlla l'incontro e legittima il successo con la terza rete di Gesualdi al 30'. Vittoria dunque della squadra di mister Avigliano che nel dopo partita il tecnico locale commenta così: “Abbiamo disputato una buona gara anche se non siamo riusciti a sfruttare al meglio le numerose e limpide occasioni che ci sono capitate. E' una vittoria giusta e meritata e ai fini della classifica importante”. 52 Sport Martedì 20 Novembre 2007• Calcio a 5 ilQuotidiano C1 Adesso la formazione di Cuviello è stata raggiunta in vetta dalla Meco Scanzano ammazza grandi Pure il Maschito paga dazio al cospetto di Dartizio e soci 8 3 LIBERTAS SCANZANO: Vampo, Masella, Sergio E., Bellacicco, Cospito, Dartizio, Santarsiero, Sergio L., Panetta, Amendolara, Cosentino. All. Todaro. MASCHITO: Rosa, Giuralarocca, Ricchiuti, Colella, Cuviello, Pace, Martino, Veltri, Diaso, Di Nella. All. Cuviello. ARBITRI: Fantini di Moliterno e Genovese di Potenza. RETI: 4 Santarsiero, 2 Dartizio, Masella e Panetta (L); Ricchiuti, Pace, Giuralarocca (M). SCANZANO- Le capoliste non vanno per niente d'accordo con il Palasport di Scanzano Jonico. Infatti dopo che il Deportivo Matera, allora primo in classifica, non è andato oltre il pari contro i ragazzi di mitser C1 Fecip sconfitta Il Marconia si scopre corsaro Nicola Todaro, questa volta è stato il turno dell'attuale capolista Maschito che addirittura ci ha rimesso proprio le penne. La Libertas del presidente-allenatore Todaro infatti con un secco 8-3 si è sbarazzata dei potentini, sfoderando una grossa prestazione, merito anche dei rinforzi Gerolamo Masella e Luca Sergio, tornati in terra jonica dopo la breve parentesi a Matera, e candidandosi così per un posto nei play-off che da oggi in poi saranno una prerogativa primaria. Il merito comunque è di tutti, apparsi in gran forma, con un portiere, Vampo, che il sabato ormai chiude di routine la saracinesca, una difesa che concede poco e un attacco che diventa sempre più spietato e letale. Nella prima frazione di gioco i padroni di casa partono alla grande. Apre per primo Santarsiero che di tacco infila Rosa; poi tocca a Masella rea- lizzare con un bolide dalla destra. Intanto accorcia Ricchiuti per gli ospiti che sfruttano una rara indecisione difensiva; Santarsiero poco dopo ristabilisce il vantaggio che è riaccorciato nuovamente da Pace. Il primo tempo si chude sul 3-2 per la Libertas, con il Maschito consapevole di poter risollevarsi. Nella ripresa i ragazzi di Todaro però fanno male e puniscono per tre volte gli ospiti costretti a soccombere: segna infatti prima Dartizio (tap-in vincente), poi Panetta ( stop e tiro di prima intenzione) e Santarsiero (tap-in vincente dopo varie conclusioni). Per il Maschito ha la forza di realizzare Giuralarocca in uno dei pochi spazi avuti a disposizione,ma è la Libertas che chiude definitivamente le ostilità grazie ancora a capitan Dartizio e a Santarsiero (poker personale per lui). Gennaro Manolio sport@luedi.it C1 E’ Fortarezza a mettere a segno il gol della bandiera Il Verderuolo Santa Maria mette al tappeto l’Asso SANTA MARIA V. ASSO POTENZA 4 1 SANTA MARIA VERDERUOLO: Stolfi, De Bonis, Santarcangelo, Sole, D'Ambrogio, Salvia, Petragliuolo, Bochicchio, Coviello, Borruso, Salvia '82, Delfino. All: Santarcangelo ASSO POTENZA: Picciuolo, Bruni, Luongo, Fortarezza, Ferramosca, Coppola, Luongo, Santarsiero, Caggiano, Albanese, Mecca, Pastore. All: Gruosso RETI: De Bonis, Fortarezza, D'Ambrogio, Salvia '82, Bochicchio Santamaria della Fecip FECIP PISTICCI 4 DINAMO MARCONIA6 PISTICCI - Anche se la maggior parte della popolazione non ne era a conoscenza, ieri al circolo tennis di Pisticci è stato disputato il derby tra Fecip Pisticci e Dinamo Marconia, squadre che militano entrambe in C1 di calcio a cinque. Derby vinto dalla squadra rossoblu del patron Taddei con il risultato di 6-4, ma caratterizzato da due espulsioni nelle file del Marconia, rispettivamente di Giagni e Quinto. A parlare è il direttore generale Pietro Favale: «Partita bella, ricca di emozioni e di tanti errori arbitrali, che sono stati messi in secondo piano dalle qualità tecniche dei nostri calciatori; un particolare elogio ai nostri avversari che erano ben messi in campo e che ci hanno dato del filo da torcere». Da ricordare che la Dinamo Marconia già occupa le prime posizioni della classifica e non è poco per una squadra che è nuova a questa categoria. Mentre la Fecip Pisticci è rimasta al terzultimo posto in classifica con soli tre punti. Domenico Pipino sport@luedi.it CONTINUA il cammino positivo del S. Maria Verderuolo che vince 4-1 il derby in casa contro l'Asso. Arriva al 2' di gioco il vantaggio del S. Maria con un gran gol del neo acquisto De Bonis, dopo un bel triangolo con D'Ambrogio. I ragazzi di mister Gruosso provano a reagire e in più occasioni impensieriscono la difesa avversaria. La partita scorre veloce e le squadre si confrontano a viso aperto, con occasioni che si susseguono da una parte Sole del Santa Maria all'altra. L'Asso si porta in avanti, sfruttando le fasce e provando a chiudere gli spazi per le ripartenze dei padroni di casa. Al 28' arriva il pareggio, siglato da Fortarezza, complice anche una disattenzione difensiva del S. Maria. Ad inizio ripresa, il ritmo continua ad essere sostenuto, ma la parti- ta non decolla: il S. Maria continua ad essere più pressante, ma i suoi attaccanti non riescono ad essere concreti davanti a Picciuolo. Solo al 10' arriva il gol del vantaggio per la squadra di mister Santarcangelo, con uno scatenato D'Ambrogio che ribadisce in rete una corta respinta del portiere. L'Asso prova a sfiorare subito il pari con Luongo, ma Stolfi è sicuro nella presa. Al 15' Salvia sfiora il gol con un bel diagonale e, dopo solo un minuto, Salvia '82 porta a tre le marcature per il S. Maria. I padroni di casa continuano a macinare gioco con grande grinta e determinazione: al 20' sale in cattedra capitan Sole - al posto dello squalificato Lotito - che, con un colpo di alta classe, coglie un clamoroso palo. A pochi minuti dalla fine è Bochicchio a siglare il gol della tranquillità a tu per tu con Picciuolo. Buona anche la prestazione del giovane esordiente Petragliuolo, che non sfigura affatto nella sua prima presenza in un campionato di C1. Anna Maria Calabrese sport@luedi.it C1 CALCIO a 5 CALCIO a 5 CALCIO a 5 LIB. SCANZANO MASCHITO SQUADRA RISULTATI Asso Potenza - S.Maria PZ 1-4 Uggiano - Pleiade Polic. 4-7 Sport Village - Miglionico 3-2 Scanzano - Maschito 8-3 Deportivo MT - V.Rivello 4-2 Fecip Pisticci - D.Marconia 4-6 C.S. Maria - S.F. Rapolla 10-6 Montalbano - Meco Pz 1-6 C2 A RISULTATI Shaolin Pz - Tecnograph 4-6 Calciano - Grassano 5-3 Real Lavello - Irsinese 6-2 R.C.Rionero - Q Jonny M 4-3 Rossellino Pz - Bar La Notte 6-1 S.Murese - Via Roma 6-5 Csi Tricarico - Amica 4-5 Maschito Meco Potenza Deportivo MT Pleiade Policoro V.Rivello Miglionico Com.S.Maria L.Scanzano S. Maria PZ D.Marconia Sport Village S.F. Rapolla Asso Potenza Fecip Pisticci Uggiano L.Montalbano PUNTI 24 24 22 21 17 15 15 14 14 13 12 10 6 3 1 0 SQUADRA PUNTI Real Lavello 24 Grassano 22 Tecnograph 21 Rossellino Pz* 19 R.C. Rionero 18 Calciano 12 Amica Palazzo 12 Shaolin Soccer 10 Via Roma* 9 S.Murese 8 Irsinese 8 Q. Jonny M. 7 Csi Tricarico 6 Bar La Notte 4 C2 B SQUADRA PUNTI Val d'Agri 22 R.Bernalda 22 Salandra 21 RISULTATI Vigor Matera 18 Castrum - Eden Policoro 9-6 Setac Pisticci 17 Aliano 16 Vigor Matera - Barricelle 6-3 Avis Policoro 16 Val d'Agri - Senise 10-2 Eden Policoro 13 10 Aliano - Salandra 5-4 3 Chine2005 JCA Senise 8 S.Rivello - R.Bernalda 1-8 Castrum 7 6 Fardella - Avis Policoro 3-7 S.Rivello Barricelle 5 3 Chine - Setac Pisticci11-5 Fardella (-1) 0 C2 GIRONE A La stracittadina di Potenza è decisa dalle reti di Uva, De Bonis e dal poker firmato da Satriano La Tecnograph s’aggiudica il derby con lo Shaolin SHAOLIN SOCCER POTENZA TECNOGRAPH POTENZA 4 6 SHAOLIN SOCCER POTENZA: Vannucci, Tolla, Amati, Pino, Molinari, Telesca, Loscalzo, Giordano, Zaccagnino, Micca, Bellitto, Contofan. All: Sarli TECNOGRAPH POTENZA: Paternoster, Crisci, Trupa, Ricci, De Bonis, Mauro, Uva, Aiello, Satriano, Masi, Fedeli. All. De Stefano RETI: Satriano, Amati, Satriano, Loscalzo, Satriano, Controfan, De Bonis D., Uva, Satriano, Amati. DOPO la sconfitta col Tricarico, torna alla vittoria la Tecnograph e lo fa sciorinando una convincente prestazione contro lo Shaolin Soccer. Nel derby potentino il risultato finale sorride a favore degli ospiti: 6-4 per i ragazzi di mister De Stefano, che hanno saputo esprimersi su quelli che sono i livelli che ci si aspetta da questa squadra. Grande protagonista Mauro Satriano, che in campo ha fatto realmente la differenza, non solo per i 4 Mauro della Tecnograph gol realizzati, ma soprattutto per la bontà della sua prestazione. Nel primo quarto d'ora partita mo- vimentata, con avvincenti azioni da entrambe le parti: per la Tecnograph, affiatata l'intesa tra Trupa, Mauro e Masi che fanno delle belle giocate, non riuscendo, però, a centrare la rete, mentre per lo Shaolin, da segnalare le azioni di Bellitto, che più di una volta impensierisce la difesa avversaria e all'11 sfiora il gol, e quelle di Controfan che al 14' tira una gran botta, ma si trova davanti un sicuro Paternoster. Solo al 17' arriva il vantaggio della Tecnograph con Satriano che spedisce in rete di testa, su schema su fallo laterale di Crisci. Uva, Ricci e D. De Bonis insistono alla ricerca del secondo gol, ma difettano in precisione al momento di finalizzare l'azione e al 28' Amati, dopo una bella combinazione con Contofan, segna il gol del pareggio. Nella ripresa è ancora Satriano che al 2' riporta in vantaggio la Tecnograph. La gioia della squadra di mister De Stefano dura però poco perché, dopo appena un minuto, Loscalzo mette la palla in rete con un angolato tiro rasoterra e ripristina la situazione di parità. Al 9' la Tecno- graph torna in vantaggio con una bella azione di Masi - Satriano - Trupa - Satriano che, da distanza ravvicinata, lascia partire un diagonale che si infila alle spalle di Vannucci. Ma i giocatori di mister Sarli non mollano e, nonostante le maglie della difesa della Tecnograph siano sempre più strette, si portano con grande frequenza in zona d'attacco:al 13' Controfan segna il 3-3. Al 17' episodio chiave del match: l'arbitro convalida il gol di D. De Bonis, viziato da un fallo di mano di Uva. I ragazzi dello Shaolin protestano veementemente e il portiere Vannucci viene espulso. Al suo posto entra Micca, ma a questo punto la Tecnograph, con un uomo in più, schiaccia gli avversari nella propria metà campo. Al 20' Uva, con un gran tiro dalla distanza, segna il gol del 5-3 e, dopo 7 minuti Satriano firma la sua quadrupletta. Lo Shaolin cerca di reagire e a pochi minuti dalla fine segna con Amati il gol del definitivo 6-4. Terzo posto per la Tecnograph, a soli 3 punti dalla prima in classifica. a.m..c. Sport ilQuotidiano •Martedì 20 Novembre 2007 53 C1 La formazione di Lorusso stacca così i gialloneri di mister Blonna Calcio a 5 E’ un Comitato forza dieci Piegate le resistenze del Soccer Five Rapolla COMITATO S. MARIA SOCCER FIVE RAPOLLA 10 6 COMITATO S. MARIA: Passerella, Podano, Telesca, Lorusso P., Lovito, Tramutola, Romano, Pecora, Laranga, Bonansegna, Crisci, Coviello. All: Lorusso S. SOCCER FIVE RAPOLLA: Burlone, Campagna, Picchinenna, Vasca, Blonna, D'Auria, Iorio E., Iorio C. All. Blonna RETI: Vasca, Romano, Campagna, Pecora, Campagna, Lorusso P., Campagna, Romano, Telesca, Romano, Telesca, Romano, Laranga, Lovito, Iorio E., Iorio E. GRANDE prova di carattere del Comitato S. Maria che, dopo 4 sconfitte consecutive, vince in casa con il Rapolla per 10-6. Le due squadre hanno dato vita ad una partita entusiasmante e ricca di capovolgimenti di fronte. Nei primi minuti i padroni di casa si rendono pericolosi in diverse occasioni, la più bella con Telesca che si invola sulla sinistra, ma il suo traversone trova l'oppozione di Burlone. Al 3' P. Lorusso si infortuna dopo uno scontro col portiere ospite ed è costretto ad abbandonare il campo. Il Rapolla cerca di approfittare della momentanea inferiorità numerica e al 5' Vasca segna il goal dell'1-0. La squadra di Mister Blonna prende corag- gio e continua ad osare con Picchinenna e Campagna, quest'ultimo sicuramente il migliore in campo dei suoi. La partita si infiamma: il Comitato non ci sta a perdere, prova a reagire e al 10' un inarrestabile Romano lascia partire una gran botta che s'insacca all'angolino alla sinistra del portiere. Dopo il pareggio, il Rapolla mostra carattere e voglia di vincere: clamorosa l'occasione sprecata da Picchinenna che, dopo aver scartato due avversari, a porta vuota, manda la palla di poco fuori alla destra di Passerella. Ma al 16' ci pensa capitan Campagna, che porta in vantaggio i suoi con un facile colpo di testa. La partita inizia ad essere veramente combattuta: le due squadre si affrontano a viso aperto e creano diverse occasioni da goal, ma è il Comitato a rendersi più pericoloso. Al 25' Pecora tira una gran botta, ma è bravo Picchinenna a salvare sulla linea. Due secondi dopo, però, per il Rapolla non c'è niente da fare e lo stesso Pecora, con un bel tiro dalla distanza, segna il 2-2. Il Comitato continua ad attaccare e a rendersi pericoloso con Crisci e Tramutola, ma a pochi secondi dal fischio finale Blonna fa partire un sinistro e coglie il palo interno. Nella ripresa il ritmo non cala: partono subito forte i padroni di casa che con un pressing asfissiante costringono gli ospiti nella propria metà campo: belle le occasioni di Laranga e di P. Lorusso che, rientrato dopo l'infortunio del primo tempo, dispensa saggezza a colpi di aperture, dà sicurezza alla difesa e gioca con cuore e grinta. Ma al 6' il solito Campagna riporta il Rapolla in vantaggio. La gioia degli ospiti, però, dura pochi minuti e al 9' P. Lorusso, su passaggio di Telesca, va a segno con un preciso diagonale. Il Rapolla non si arrende, continua ad attaccare e all'11 pareggia con Campagna. Mister S. Lorusso incita la squadra a combattere e a non arrendersi e dalla panchina, instancabilmente, urla “Forza ragazzi, non molliamo”. E il Comitato non molla: Telesca e Romano guidano la rimonta dei potentini. Al 12' arriva il pareggio con una bella azione di Romano, apparso in ottima forma e, poco dopo, Telesca, su passaggio di Laranga, segna il goal del 5-4. A questo punto è solo Comitato: al 20' và in rete Romano e al 22' un instancabile Telesca segna su cross di Bonansegna. Dopo due minuti è ancora Romano a sorprendere il portiere del Rapolla e al 26' Laranga segna il goal del 9-4. Il Comitato è incontenibile e al 31' Lovito si invola in un'azione personale e insacca alle spalle di Burlone. Il Rapolla ha un “rigurgito” di orgoglio e, nei minuti finali, va a segno con una doppietta di E. Iorio. Una vittoria sofferta, ma meritata quella del Comitato che ha giocato con grande convinzione e concentrazione. an.ma.ca. C2 GIRONE A Vano il tentativo di rimonta del Csi C2 GIRONE B Primato in condominio col Val d’Agri L’Amica Palazzo si sbarazza del Tricarico CSI SANT’ANTONIO AMICA PALAZZO 4 5 CSI S. ANTONIO TRICARICO: Passarella A., Gagliardi D., Cortese L., Castelmezzano M., Dionisio M., Castelmezzano A., Evangelista P., Evangelista M., Novellino C., Paradiso P., Cirillo F., Caruso N. All. Langone Claudio AMICA PALAZZO: Ungolo V., D'Anzieri F:, D'Acunti T., Dellefontane V., Cautela D., Luceri L., Manieri M., Gatti G., Scardinale M., Gentile G., Di Ninno V., Ungolo M. All. Cautela Antonello RETI: Manieri (AP) Gatti (AP), Luceri (AP), Paradiso (T), Cirillo (T), Novellino (T), Scardinale (AP) Manieri (AP), Paradiso (T). TRICARICO - Il CSI Sant’Antonio va alla ricerca della continuità di risultato ospitando presso il Palazzetto Comunale l'Amica Palazzo. La partita parte lenta, con i locali che provano e fare gioco e gli ospiti fermi in difesa ad aspettarli, senza concedere spazi. Non si vivono grandi emozioni, una delle poche vede protagonisti Cortese e Novellino: il primo taglia il campo con un ottimo passaggio verso il secondo il quale cerca il colpo di attacco spettacolare che però non centra la porta. I minuti scorrono sempre con lo stesso copione di gioco, e a nulla servono i cambi effettuati da Langone per cercare di dare una scossa alla partita. Scossa che arriva negli ultimissimi minuti di gioco quando a darla sono gli uomini di mister Cautela che in due minuti si portano sul 2 a 0: prima è Manieri a portare in vantaggio i suoi con un destro in diagonale al volo su passaggio alto dalla difesa; poi è Gatti a raddoppiare con percussione centrale dalla propria metà campo e destro violento all'angolo basso. Il primo tempo, molto lento e noioso si chiude così. Nel secondo tempo i tricaricesi partono molto più determinati, ma non riescono a portare seri pericoli alla porta avversaria. Pericoli che si concretizzano ancora una volta nella porta di Passerella: contropiede veloce di Luceri ed è 3 a 0 per gli ospiti. A questo punto il CSI inizia a macinare gioco e a tirare verso la porta avversaria. Il gol arriva su azione combinata Paradiso - Cirillo - Paradiso: il primo crossa al centro per il secondo che in semi rovesciata la rimette al centro per il primo il quale con stop di petto e tiro di sinistro accorcia le distanze. Dopo pochi minuti arriva il gol del 3 - 2 ancora sull'asse CirilloParadiso: tiro di quest ultimo e deviazione vincente di Cirillo. Ormai il CSI ci crede e il pareggio arriva puntuale: Cirillo guadagna un calcio di punizione dal limite che Novellino con un violento destro insacca. Pari tre e tutti scommettono sulla rimonta vincente dei padroni di casa. Ma così non è. Su disimpegno difensivo errato il Palazzo si riporta in vantaggio, il gol è messo a segno da Scardinale, lesto e bravo a sfruttare l'occasione concessagli. La partita è bella e vivace. Il CSI meriterebbe il pareggio ma il Palazzo allunga ancora con Manieri il quale spizzica la palla di testa su uscita ritardata di Passerella. La partita è giunta quasi al termine, il Tricarico continua ad attaccare, colpisce un palo con Dionisio e nei minuti di recupero accorcia le distanze con un calcio di rigore trasformato da Paradiso. p.p. Il Real Peppino Campagna travolge lo Sporting Rivello e guadagna il primo posto R. BERNALDA S. RIVELLO 9 1 BERNALDA - Nove gol e tanto spettacolo per ritornare primi in classifica. Partita a senso unico per gli uomini di mister Gallitelli. Ebbene si, il Real P. Campagna sorride al termine della gara conquistata ai danni del Rivello. La prima frazione di gara si è conclusa con un tuonante 4 a 0 per il Bernalda, dove gli jonici hanno dimostrato grinta e carattere. La seconda frazione di gara è iniziata alla pari della prima, per poi concludersi con il risultato finale di 9 a 1 per i ragazzi bernaldesi. Andrea Stabile, attaccante del Real, parla di gara con una sola squadra in campo, senza nulla togliere agli avversari. La nostra condizione atletica, ed il nostro spessore tecnico - continua Stabile oggi ha fatto la differenza. Siamo partiti con la convinzione di far bene e di portare a casa il risultato. Sono felice di aver segnato una doppietta proprio nel giorno del mio compleanno. Oltre a me, sono andati a rete Malvasi e Gallitelli, con due gol, Carella, Scardillo e Piccinni. La nostra striscia positiva si allunga, e grazie alla vittoria di ieri siamo ritornati in vetta alla classifica. Un primo posto meritato se si analizzano le partite fin qui disputate. Naturalmente il nostro primo posto è condiviso a pari punti con il Val D'Agri. Domenica ci aspetta la gara interna con il Fardella, squadra che non naviga in dolci acque, ma nonostante ciò da non sottovalutare. Dobbiamo rimanere concentrati per tutta la gara e cercare di conquistare l'intera posta in palio. La squadra è ben compatta e lo spazio all'interno della gara arriva per tutti, quindi siamo tutti consapevoli di essere pedine importanti per la vittoria finale. Un ringraziamento va anche al pubblico che ci supporta e che ogni domenica gremisce gli spalti. Il nostro intento è di far bene e di arrivare al termine della stagione con il miglior risultato possibile. Naturalmente il tutto dipenderà da noi, ma se continuiamo su questa strada non dovremmo avere problemi. Fabio Sirago sport@luedi.it C2 GIRONE A Anche l’Irsinese è stata sconfitta REAL LAVELLO IRSINESE 6 2 REAL LAVELLO: Logrippo, Capuano, Urana, Glionna, Catapano. A disp. Di Cugno, Miranda, Tenore, De Cillis V., De Cillis M., Tudisco. All. Capuano. U. S. IRSINESE: Amato, Giglio, Decollanz, Mavillonio, Morea. A disp. Mascolo, Dragonetti, Petrillo, Giorgio, Cantacesso, Mamani, Cornacchia. All. Pettinato. ARBITRO: Losignore di Matera. RETI: 19' pt, 22' pt Glionna (L), 1' st, 9' st Morea (I), 4' st, 11' st Urana (L), 28' st Tenore (L), 30' st Caterpillar Real Lavello De Cillis M. (L). NOTE: Ammoniti: Morea (I), Tenore (L). LAVELLO - Un'altra vittoria consolida l'imbattibilità casalinga dei lavellesi e li lancia verso il vertice della classifica. Erano di fronte al Palasport “Città di Lavello2 la seconda in graduatoria contro la decima forza del torneo. Fin da subito i padroni di casa hanno impostato una gara all'insegna del pressing e dell'attacco e soltanto nella seconda parte della prima frazione di gioco hanno avuto la meglio chiudendo il primo tempo per 2 segnature a 0. Glionna il matchwinner. Ma lo stesso giocatore si è pure reso protagonista di diversi legni colpiti fra pali e traverse. Ad inizio ripresa Morea al 1' rimetteva in discussione l'esito della partita accorciando le distanze per gli avversari del materano. Tre minuti dopo bomber Urana riportava i locali a due lunghezze di vantaggio sugli ospiti. Ma ancora Morea al 9' riportava i suoi sotto posizionando il punteggio sul 3 a 2. Ci metteva ancora il suo zampino con il secondo sigillo personale Urana all'11 per distanziare l'Irsinese e poi sul finire della gara il Real Lavello allungava prima con Tenore e poi con De Cillis M. Insomma un Lavello ben quadrato in campo che sa affrontare qualsiasi avversario imponendo il proprio ritmo e alla distanza come si è visto anche una buona tenuta tattica ed atletica. Giuseppe Catarinella sport@luedi.it C2 GIRONE B Tardiva la reazione di Angelastro Siviglia dell’Aliano ferma la corsa del Salandra ALIANO SALANDRA 5 4 F.C. ALIANO: Lo Bosco, Giannasio, Fortuna, Caldararo, Siviglia, Lafiosca, Calciano, Albano, Cifarelli, Lombardi. All. Cifarelli SALANDRA: Dilella, Angelastro, Martemucci M., Pace, Preite, Lauria, Martemucci F., Giannini, Perrazza, D'Alessandro. All. Giannini ARBITRO: Mugalo di Moliterno RETI: 4' Caldararo, 31' Siviglia, 49' Siviglia, 53' Preite, 55' Preite, 58' Siviglia, 60' Siviglia, 61' Angelastro, 64' Angelastro. ALIANO - Al termine di una gara spettacolare, giocata su ritmi elevatissimi per tutto l'arco dei 60', la squadra di casa riesce a vincere lo scontro con la capolista Salandra. Partita giocata molto bene da entrambe le squadre, sia sul piano fisico che su quello tecnico, malgrado le non ottime condizioni del fondo di gioco. Che la partita sia di quelle importanti, lo dimostrano anche i tifosi accorsi numerosi presso il campo comunale di Aliano, e che per tutta la partita hanno incitato la loro squadra. Passando alla cronaca, la squadra di casa inizia a spron battuto e nell'giro di 2 minuti spreca due ghiotte occasioni da rete, con Caldararo prima e con Siviglia poi. Ma al 4' dopo un ottimo disimpegno difensivo da parte di Giannasio, viene servito da Caldararo il quale batte il portiere avversario Dilella con un diagonale preciso e potente e porta così l'Aliano sull'1 a 0. La partita continua e l'Aliano continua ad attaccare questa volta con Fortuna N. che batte ottimamente un calcio di punizione che il portiere alza in pugno sulla traversa. Al 6' prima occasione degli ospiti che dopo una bell'azione sulla sinistra vanno al tiro con Martemucci M. ma Lo Bosco si fa trovare pronto. Al 14' è ancora il Salandra a cercare il gol con un bel tiro dalla distanza da parte di Martemucci F., ma sulla ripartenza, azione corale da parte dei padroni di casa che vanno al tiro con Caldararo ma Dilella, riesce a deviare in angolo con il piede. Finale di tempo incandescente con occasioni da una parte e dall'altra al 27' spettacolare doppia parata di Lo Bosco che para su Martemucci F. e Martemucci N. Al 28' è ancora l'Aliano però a mancare il gol del doppio vantaggio colpendo in pieno il palo alla destra di Dilella, su gran tiro di Siviglia. Il primo tempo finisce così sul parziale di 1-0. La ripresa inizia sulla falsariga della prima frazione di gioco, infatti dopo solo 49'' i padroni di casa riescono a raddoppiare grazie a un bel diagonale di Siviglia, che prima aggira un avversario poi batte a rete con precisione. Ma gli avversari non ci stanno a perdere e al 2' sprecano un grande occasione con Angelastro; il quale si ripete al 5’ ma trova ancora una volta attento il portiere della compagine alianese. L'Aliano in questa fase della partita cerca di giocare meglio in fase difensiva per “arginare” il pressing alto degli ospiti, nonostante ciò la squadra di casa riesce ancora a segnare con Siviglia grazie a un indecisione del portiere del Salandra. Ma gli ospiti non demordono e così riescono ad accorciare le distanze con Preite, al 14', che sorprende il portiere con un tiro sul primo palo. Gli ospiti prendono così coraggio e iniziano ad attaccare con più decisione, e al 19' vedono assegnarsi un tiro libero che viene però parato dall'ottimo Lo Bosco. I padroni di casa sembrano quasi spaventati e a sette minuti dal termine subiscono ancora una volta l'iniziativa di Preite che porta il risultato sul 3 a 2. La partita continua a ritmi sempre alti e l'Aliano riesce ancora a trovare la via del gol al 58’ e al 60’ con lo scatenato Siviglia. La partita è ormai giunta al termine e i tifosi insieme ai giocatori si rendono conto di essere vicini ad una vittoria molto importante, ma due distrazioni dei padroni di casa, permettono nel recupero di siglare due reti agli ospiti, entrambe con Angelastro. La partita termina cosi con il risultato di 5 - 4. Grande dimostrazione di carattere da parte di queste due squadre che hanno dimostrato anche grande capacità di gioco. Inoltre una nota particolare per il portiere dell'Aliano, Lo Bosco il quale ancora una volta ha dimostrato tutto il suo valore tra i pali. Anche il mister Cifarelli si dimostra estremamente soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi ma le sue parole contengono grande modestia: «Abbiamo vinto una partita difficile dimostrando carattere anche nei momenti di difficoltà, ma il cammino è ancora lungo e pieno di ostacoli». gi.lo. 54 ilQuotidiano Sport B1 Basanisi: «E’ stata una gara importante, noi all’altezza di Brindisi» Martedì 20 Novembre 2007• Bawer, prova eccezionale Il Matera si gode il momento e pensa a Fossombrone E’ UNA Bawer convinta dei propri mezzi ed a tratti divertente quella che si è espressa contro Brindisi. Un Matera sempre più in palla che è riuscito ad avere ragione, soffrendo molto poco, di un avversario molto più accreditato e che punta senza discussioni alla vittoria del campionato. «E’ stata una domenica eccezionale davanti ad uno splendido pubblico», ci spiega il play della Bawer, Nicola Basanisi, tra i grandi protagonisti del successo contro Brindisi, «due tifoserie che hanno mostrato di valere la serie A e due squadre forti che hanno espresso del grande basket. Il Brindisi ha confermato di voler vincere il campionato e di poter dare del filo da torcere a tutti. Noi siamo riusciti a sfruttare le nostre caratteristiche di gioco, ad esaltare le caratteristiche dei singoli come dobbiamo riuscire a fare ogni domenica. Potenzialmente infatti abbiamo tanti buoni tiratori, contro Brindisi è emerso in particolar modo Candido che ha fatto una grande partita». Ma Basanisi è soddisfatto soprattutto per come si è espresso l’intero complesso di coach Miriello che lui per primo è riuscito a guidare con grande sagacia dalla cabina di regia. E’ proprio questo il passo in avanti più evidente che il Matera ha dimostrato di poter fare con un play finalmente vicino al massimo della condizione. Basanisi ha da smaltire ancora un leggero raffreddore ma sarà certamente pronto per il prossimo impegno con Fossombrone. Intanto conferma di avere B1 serie serie Girone Girone B B LA 7a GIORNATA Il play della Bawer Matera, Nicola Basanisi (foto Videouno) Patti Osimo FossombroneFirenze Gragnano Trapani Brindisi - Sant'Antimo Latina Bawer MT Siena Ferentino Porto Torres Mach 20 PZ SQUADRA Trapani Latina BAWER MT Ferentino Brindisi Fossombrone Siena Firenze Osimo MACH 20 PZ Sant'Antimo Gragnano Patti Porto Torres PUNTI 10 10 8 8 8 8 8 6 6 4 4 2 2 0 Il tecnico Miriello durante un time-out e il giovane Barozzi che è stato tra i protagonisti contro il Brindisi (foto Videouno) soprattutto un obiettivo da realizzare: «spero di riuscire a dare tanti assist per i miei compagni. Contro Brindisi si è iniziato a vedere una parte del lavoro di gruppo che stiamo facendo. Iniziamo a conoscerci sempre meglio anche con gli altri compagni. Direi che ci sono tutte le condizioni per riuscire a migliorare ancora anche se un’intesa ottimale non si riuscirà ad avere se non dal girone di ritorno. Spero comunque di poter aiutare i miei compagni a far canestro, è il compito di un play ed è l’obiettivo per il quale sto lavorando. E’ chiaro poi che non mi tiro affatto indietro e se ci sarà da prendersi delle responsabilità in prima persona non ci penserò due volte». Il play ha commentato anche la difficoltà finale che la Bawer ha manifestato contro Brindisi e che poteva portare ad un recupero ancor più corposo dei pugliesi: «in una sfida così difficile può starci di avere un pas- saggio a vuoto, del resto con un vantaggio ampio come quello che avevamo maturato era plausibile una reazione del Brindisi. E’ durata poco e non ha comportato problemi particolari. La gestione del gioco? E’ vero che non siamo riusciti a farla al meglio ma abbiamo fatto passare il tempo B2 Il capitano del Bernalda: «Ci va tutto storto» Russo non si capacita BERNALDA - Nonostante la sconfitta interna col Corato di dieci giorni fa si era diffusa in settimana una certa fiducia nella voglia del gruppo di riscattarsi proprio nella trasferta di Maddaloni e nonostante le ben note insidie che il team casertano presenta normalmente tra le mura amiche. Così non è stato (impegno e buona volontà a parte) per una serie di motivi più volte sviscerati come la condizione fisica precaria per gli acciacchi, problemi di organico e difficoltà rispetto a determinati schemi difensivi avversari, ma anche per il fatto che, come in altre gare di questo campionato, già ad inizio partita (o nei momenti delicati del match) la squadra sembra mostrare sudditanza psicologica rispetto agli avversari che hanno una partenza e un atteggiamento in campo più decisi e grintosi; una soggezione emotiva (che forse non c'è nella realtà, ma tale appare) che fa da anticamera a quei blackout di cui ha parlato patron Gallotta nel dopopartita, blackout che, secondo il massimo dirigente rossoblu, causano strappi nel punteggio difficili da recuperare. Insomma la situazione si fa sempre più critica perché in momenti come questi si crea un vero e proprio circolo vizioso: le cose vanno male e questo causa sfiducia in se stessi, e la sfiducia fa sì che tutto vada sempre più male. Lo teme anche capitan Russo: «Non ci capisco niente, ci va tutto storto, non riusciamo più a fare niente di buono sia in attacco che B2 serie Girone D LA 7a GIORNATA Palermo Massafra Bisceglie Molfetta Bernalda Pozzuoli Canicattì - Salerno Maddaloni Ruvo Ostuni Catanzaro Marigliano Corato nella maniera giusta anche se con qualche errore di troppo». La zona di Brindisi in quella circostanza ha creato qualche piccolo problema ingigantito da un Matera che aveva abbassato leggermente la guardia. Il risultato della partita non è stato però affatto condizionato. Ora la Bawer può concentrarsi sulla difficile trasferta di domenica prossima a Fossombrone. Una squadra alquanto particolare che finora ha sempre perso in casa e sempre vinto fuori: «sarà una sfida difficile contro un avversario che è a + 2 in media inglese e che ha sfruttato al meglio le occasioni di questo avvio di stagione. E’ squadra da rispettare che doveva far fatica ad entrare nei play off ed invece si trova dietro Trapani. Dovremo fare attenzione, è una partita molto importante e sarebbe davvero prezioso riuscire a portare in porto il risultato. Il Fossombrone non ha le stesse individualità di avversari come Osimo o Brindisi ma è un team che fa del gruppo la sua arma principale. Dovremo trovare le giuste contromisure per contrastarli».Basanisi sa che l’occasione potrebbe arrivare in qualsiasi momento, in trasferta la Bawer dovrà essere brava a farsi trovare pronta ed a cogliere l’attimo per riuscire a migliorare la classifica. Un successo esterno infatti consentirebbe un ulteriore salto in avanti in classifica. Matera da oggi si concentrerà su Fossombrone. E’ quello il prossimo scoglio. Per darà continuità al successo con Brindisi. Piero Quarto p.quarto@luedi.it SQUADRA Molfetta Catanzaro Ostuni Palermo Marigliano Salerno Pozzuoli Corato Ruvo BERNALDA Canicattì Maddaloni Massafra Bisceglie Marane e Babetto: si sono sentite le loro assenze in difesa; dobbiamo assolutamente trovare una soluzione, guardarci in faccia e fare di tutto per tornare a fare le scelte giuste. E’ normale che quando cominci a perdere tante partite non sei sereno in campo e anche le cose più facili non riescono, vieni preso dallo sconforto e tutto diventa più difficile, ma qualcosa va fatto anche a livello societario perché non è più possibile andare avanti così». Domenica, poi, arriva Catanzaro: «Proprio l'avversario che non ci voleva in questo momento, una squadra che non ha mai perso e forte in tutti i reparti, che dovremo affrontare ancora senza Maran e Babetto (per quest'ultimo c'è qualche flebile speranza, n.d.r.) e quindi con Agostini, un 3, costretto a giocare da 4 e Licari, un'ala, costretto a giocare da pivot: speriamo di capovolgere tutti i pronostici, sarebbe veramente la medicina per ogni male». Partendo dalle parole del presidente che nel dopopartita ha comunque espresso fiducia nella riscossa di questa squadra proprio contro la prima in classifica, sarà importante anche l'atteggiamento della tifoseria che ha l'occasione per dimostrare la sua maturità ed il suo attaccamento non cadendo nella tentazione tipica di certi frangenti di “buttare via insieme all'acqua sporca anche il bambino”, ma sostenendo incessantemente la squadra, magari sventolando striscioni pieni di fiducia ed entusiasmo. La contestazione, se attuata in modo civile e costruttivo, è un diritto ed un dovere di chi segue le vicende sportive, ma ci sono momenti in cui l'arma vincente contro ogni difficoltà diventa la compattezza, da parte di tutti. Giovanni Palmieri sport@luedi.it Il capitano del Bernalda, Roberto Russo (www.cestisticabernalda.it) PUNTI 12 12 10 8 8 6 6 6 6 2 2 2 2 0 Sport ilQuotidiano •Martedì 20 Novembre 2007 55 B1 Il direttore generale Blasone: «Adesso la squadra inizia a girare» La Mach 20 si gode il bis Il secondo successo stagionale soddisfa il Potenza UN SUCCESSO convincente, netto e meritato. E' questo in sostanza il consuntivo della vittoria ottenuta dalla Mach 20 Potenza contro il Patti domenica scorsa. La prestazione fornita dalla squadra allenata da Giampaolo Di Lorenzo è stata perfetta per abnegazione tattica e spirito di gruppo. La prova esemplare espressa dalla difesa lucana ha consentito alla squadra bianconera di esprimersi su livelli eccellenti in fase offensiva. Il complesso allenato da Giampaolo Di Lorenzo ha annichilito i siciliani nel corso di una partita che ha mostrato una Mach 20 attenta a non sbagliare alcuna mossa in chiave difensiva e pronta a far partire i suoi micidiali contropiedi capaci di far breccia su una difesa, quella del Patti, impossibilitata a contenere i ripetuti assalti del quintetto allenato da Di Lorenzo. Il successo, meritato e comunque netto consente alla compagine presieduta da Eugenio Brienza di arrivare a quota quattro in classifica prima del difficilissimo mat- Bruno Cerella e Daniele Soro, protagonisti del successo della Mach 20 Potenza contro il Patti (foto Andrea Mattiacci) ch di domenica prossima al Palasport Elio Pentassuglia, contro i Prefabbricati Pugliesi Brindisi del coach Paolo Moretti, sconfitta a Matera contro la Bawer Matera di Roberto Miriello. Praticamente la Mach 20 Potenza ha consolidato il suo stato di forma, apparso di per se in netto e deciso mi- glioramento già a Gragnano, proponendo una pallacanestro versatile e spettacolare, figlia legittima della grande forza fisica di un Bruno Cerella, ispirato e di un Albano Chiarastella apparso tonico e rinfrancato dalla splendida gara disputata a Gragnano e del contributo efficace e sempre solido degli esterni, guidati da uno Stefano Borgna il cui rendimento cresce di gara in gara. La squadra sembra essere tornata in “un amen” quella della Summer Cup, veloce, sicura di se e ludica in fase offensiva. In seno alla dirigenza potentina l'entusiasmo e la voglia di risalire la china sono un dato evidente. Tutte le componenti sono convinte di aver ritrovato la squadra costruita mattone dopo mattone in estate. Il direttore generale Valentino Blasone ha espresso il suo parere in merito alla larga vittoria ottenuta a spese del Patti: «La squadra comincia a girare per il verso giusto. I giocatori stanno esprimendo una buona pallacanestro. Sono dell'avviso che andando di questo passo le prospettive saranno rosee». Giudica decisivo l'approccio alla gara: «Certamente abbiamo difeso con molta intensità. In contropiede siamo stati ordinati e svegli. Abbiamo attaccato bene la difesa del Patti. Stiamo tornando quelli di settembre». Il diggì guarda avanti e parla delle prestazioni individuali: «Quando andiamo in contropiede siamo capaci di esprimere una buona pallacanestro. Anche il contributo di Soro cresce a vista d'occhio». Valentino Blasone parla del prossimo avversario, il Brindisi, affermando: «Questo campionato si gioca partita dopo partita. Andiamo al Pala Elio Pentassuglia con il dichiarato intento di vendere cara la pelle, poi si vedrà». Oggi i giocatori di Giampaolo Di Lorenzo saranno di nuovo al lavoro per preparare schemi e alchimie tattiche anti-Brindisi. Francesco Menonna f.menonna@luedi.it C1 La sesta affermazione vale il terzo posto in classifica B1 DONNE La Basilia deve smaltire la seconda sconfitta di fila E’ stata una vittoria di carattere per la Gaudianello Sport Water C1 serie serie Girone G LA 9a GIORNATA Danilo Crovace (Marino) Monopoli San Severo Alba Adriat. L'Aquila Foggia Cus Bari Torre de Pas. Giulianova - MELFI - Una reazione da grande squadra, quella che la Gaudianello Sport Water Basket Melfi ha dimostrato al cospetto di una Spalding Torre Spes confermatasi davvero formazione unita, compatta, forte, fino a centrar il terzo successo di fila dopo aver recuperato ben 20 punti agli abruzzesi in soli 7'. Non era facile, il team di Torre dè Passeri era a pari punti, 10, con i melfitani ed aveva in Zec, Lombardo, Blengini un trio di grande spessore tecnico tattico e molto prolifico, ma l'esserci riusciti, conferma ancor di più il valore della squadra di Antonio Russo, sia per l'ulteriore salto in avanti fino ad essere ora al terzo posto e pronta a fare ancora passi importanti in classifica da qui in poi, sia per una crescita costante che si vede sul parquet e può portare davvero il gruppo gialloverde a recitar un ruolo di primissimo piano nella C/1. Certo riuscisse a dare maggiore continuità alla fase difensiva, il gruppo melfitano sarebbe quasi perfetto «ma continuiamo a lavorare tutti insieme anche per poter di fatto migliorare in difesa e pressare maggiormente i nostri avversari soprattutto in gare come questa in cui non si può rischiare tanto nel concedere spazio a squadre come il Torre Spes che davvero poi ti possono punire». Con questo obiettivo, ribadito dal play melfitano Danilo Crovace, stamattina la Gaudianello Melfi torna a lavorare in vista del prossimo match, quello di Giulianova nell'anticipo di sabato sera, potendo così lasciare spazio anche alla formazione Under 21 melfitana che stasera al PalaPastore alle 19 scende di nuovo in campo dopo il primo successo stagionale ottenuto la scorsa settimana a Salandra. «Abbiamo disputato una partita dai Martina Ceglie Campobasso Pescara Penne Lucera Taranto Gaudianello SQUADRA Ceglie Martina Franca Gaudianello Melfi San Severo Cus Bari Alba Adriatica Torre de' Passeri Monopoli L'Aquila Taranto Foggia Campobasso Lucera Pescara Giulianova Penne PUNTI 16 14 12 12 12 12 10 10 8 8 8 6 6 6 4 0 due volti e, soprattutto nella seconda parte abbiamo mostrato di saper reagire alla grande, tutti, per continuare a vincere ed a mantenere alta sia la concentrazione nostra che l'imbattibilità interna, importantissima per ogni squadra che vuole dire la sua nella parte alta della classifica - ha proseguito Crovace nel suo commento - e devo dire che è stata una vittoria di tutti, voluta da tutti con il contributo di ognuno e la spinta del nostro pubblico». Certo non bisognava lasciare spazio agli abruzzesi e permettergli di arrivare al + 20 «si, è così, ma in un torneo molto equilibrato come questo e al cospetto di squadre forti come il Torre Spes, può di fatto succedere, ma importantissima è stata poi la reazione nostra per rientrare in gara senza darci di certo per vinti, ma lottando e crescendo con l'andare del match, per vincerlo con merito. Dobbiamo ora continuare su questa strada - aggiunge il play classe 85 di Mesagne - dare continuità ai risultati e vincere sabato a Giulianova, per tornare poi in casa contro l'Alba per un nuovo successo interno a darci la reale possibilità, in questa striscia di gare, di essere nei primi posti e continuare a far bene». Per lui solo 9 punti ma una grande regia «si, ma è importante che sia la squadra a vincere, non solo i singoli ed il referto di ognuno, visto che fa piacere segnare e tanto, ma più importante è il sacrificio di ognuno per il bene della squadra, per far si che continui a vincere, ed io, in tal senso, sono certo contento di far bene e di aiutare la squadra a vincere». E se Paggi ed Esposito poi sfruttano gli assist di Crovace per mettere a segno 32 e 26 punti, allora il successo è garantito! Antonio Baldinetti sport@luedi.it «Ko figlio della tensione» Il diesse Ginefra non cerca scusanti DELUSIONE, tanta rabbia e sconcerto. Sono gli ingredienti ovviamente negativi che emergono dalla sconfitta patita a Bari dalla Basilia Codra Mediterranea Potenza contro il Pink Time Bari. La debacle barese non va giù all'intero ambiente biancoazzurro che “schiuma” rabbia da tutti i pori. Il secondo capitombolo consecutivo della Basilia Codra Mediterranea apre una discussione attenta e misurata, come nello stile della società presieduta da Niccolò Martellotta sulle cause del ko. I dirigenti, questo è sicuro parleranno con la squadra cercando di capire i motivi di un tonfo che potrebbe pregiudicare la posizione di classifica. Il dato che emerge è quello di una squadra frettolosa nelle conclusioni, svagata nel gioco d'attacco e piuttosto farraginosa nel suo incedere in campo. Il team guidato da Veronica Milo non ha risposto alle attese della vigilia. Il quintetto allenato da Lillo Primaverili deve fare ammenda in settimana sugli errori costati caro e recitare il mea culpa. La causa scatenante il ko di Bari è sicuramente il break incassato nel terzo quarto. Le potentine hanno perso una marea di palloni in fase offensiva, consentendo alle baresi di segnare canestri decisivi in contropiede. La Codra al Pala Carrassi ha deluso le attese, questo è evidente. A partire dall'allenamento di questa sera al Palazzetto Coni di Parco Montereale le ragazze di Lillo Primaverili dovranno fare quadrato e analizzare attentamente le cause del ko. Tutto l'ambiente è chiamato a reagire. Il direttore sportivo, Umberto Ginefra ha analizzato i motivi del secondo ruzzolone consecutivo in campionato affermando: «Posso affermare senza ombra di dubbio che la sconfitta è figlia dell'eccessiva tensione accumulata prima del B1 Pink Bari SQUADRA serie serie Girone D1 D1 donne donne Girone PROSSIMO TURNO Caserta - Cercola 70-68 Monopoli - Campobasso 78-35 Bari - Basilia PZ 51-48 Pozzuoli - Maddaloni 53-57 Codra Basilia Pz Maddaloni Monopoli* Pozzuoli Cercola* Caserta Campobasso PUNTI 12 10 10 8 6 4 4 0 La Gagliardino (foto Andrea Mattiacci) match. Le nostre atlete hanno usato toni agonistici elevati. La Maimone è stata spesso raddoppiata e triplicata». Parla anche del terzo quarto, che ha visto le potentine manifestare una certa insicurezza: «La squadra ha giocato in maniera orrenda. Siamo arrivati anche a - 16, poi abbiamo reagito. Abbiamo perso tanti palloni in attacco. A partire dalla seduta di allenamento di domani (questa sera per chi legge ndr) dobbiamo pensare a risalire la china». Parla del Pozzuoli, prossimo avversario delle potentine: «Non dobbiamo sbagliare il match contro le campane. Le ragazze devono allenarsi e ripartire con la stessa intensità delle partite precedenti. Non possiamo fallire l'obiettivo prefissatoci». Ginefra parla dell'approccio alla gara che forse ha inciso sul rendimento della squadra: «Tecnicamente le nostre atlete sono state fluide. Le venti palle perse ci hanno tagliato le gambe. La stessa cosa è accaduta contro il Monopoli. Potevamo consolidare il nostro primato e avere 14 punti in classifica». f.menonna@luedi.it 56 Sport Martedì 20 Novembre 2007• VOLLEY ilQuotidiano ATLETICA Cala il sipario sulla kermesse organizzata dalla Rocco Scotellaro Giro, non solo per i keniani Tanti sono i protagonisti nelle categorie minori MATERA - Hanry Kiplagat è stato il trionfatore della XXIII edizione del “Giro dei Due Sassi”. Il nome dell’atleta keniano, nell’albo d’oro dell’importante gara podistica internazionale su strada, organizzata dalla Polisportiva Rocco Scotellaro, si aggiunge a quello del suo connazionale Philemon Kirwa Tarbey, vincitore dell’edizione 2006. Nella competizione autunnale materana, che rientra tra le più longeve e prestigiose che si corrono in Italia, da ben diciannove anni non sale sul gradino più alto del podio un atleta italiano. Infatti, l’ultimo a vincere il “Due Sassi” è stato Salvatore Bettiol nel 1988. Domenica mattina, l’attenzione è stata tutta rivolta verso Kiplagat e al suo scatto bruciante che ha sorpreso il marocchino Adil Annani, giunto secondo con soli 2” di ritardo e il connazionale Kiptum Tabut Edoard, classificatosi terzo, con 6” di distacco. Al momento agonistico del “Due Sassi”, tra categoria assoluta e amatoriale, hanno preso parte, tra maschi e femmine, esattamente, 120 corridori, molti dei quali si sono presentati sulla linea di partenza per il solo gusto di correre e di partecipare ad un evento di prestigio nel panorama delle corse su strada. E’ il caso del settantenne Angelo Raffaele Di Cunto, dell’Atletica Amatori Lauria, il più anziano La gara dei più piccoli tra i partenti, o del piccolo Raffaele Galante, classe 1999, in forza alla Scotellaro, il più giovane a solcare le strade del centro storico di Matera, anche se su un percorso più breve. Nella categoria master maschile (mt. 9.300) si è imposto il marocchino Aghzala Lorsi, in forza all’Amatori Acquaviva (29’ 45”) che ha preceduto il compagno di squadra Giuseppe Mele (30’ 15”) e Giuseppe Francolino dell’Atletica Amatori Tursi (30’ 20”). Tra le donne (mt. 5.300) si è imposta Anna Mele, Nas Acquaviva (21’ 05”) che ha preceduto Massima Consorti, Atl. Avis S. Bene- detto del Tronto, (21’ 09”) e Antonia Mele, Nas Acquaviva (21’ 22”). Prima della gara riservata agli specialisti della corse su strada, si sono cimentati su un percorso di soli 1.600 metri, quaranta mini atleti, appartenenti alle categorie promozionali maschili e femminile. I giovanissimi atleti non si sono di certo risparmiati, anche se hanno dovuto fare i conti con le difficoltà del percorso e con le condizioni atmosferiche non molto favorevoli, dal punti di vista della temperatura. In campo maschile, nella categoria cadetti, al termine dei 1.600 metri, si è presentato per primo al traguardo Nicola Galante, della Scotellaro, che ha percorso la distanza in 6’ 17”. Giacomo Maselli, dell’Atletica Giovanile Acquaviva, con il tempo di 6’ 28” è salito sul gradino più alto del podio nella categoria ragazzi; mentre, il compagno di squadra Pasquale Castellaneta, con il tempo di 7’ 30” ha primeggiato nella categoria esordienti. Tra le femminucce, Lavinia Monaco (Atl. Palazzo) con il tempo di 7’ 05”, ha vinto tra le cadette, Annalisa Lucarelli e Marica Barbieri, entrambe dell’Atl. Giovanile Acquaviva sono giunte prime, rispettivamente, nella categoria ragazze (7’ 48”) e in quella esordienti (7’ 42”). Adolfo Sarra sport@luedi.it BASKET B DONNE Bernalda sconfitto anche a Grottaglie Altro stop per la Pink GROTTAGLIE PINK BERNALDA GROTTAGLIE: Annichiarico I., Annichiarico R., Annichiarico A., Palmisano 26, Orlando 6, Chianca, Fornaro, Petraroli 8. All. Chirico PINK BERNALDA: Mazzei 1, Braico 1, Palmieri 3, Melchiorre 13, Ponte 2, Ninno C. 10, Paradiso 1, Ninno I., Cassano, D'Auria All. Torraco ARBITRI: Lillo e Mione (BR) PARZIALI: 10-4, 17-13, 28-23, 4031. ANCHE Grottaglie approfitta di una Pink letteralmente decimata per conquistare la posta in palio e staccarsi dalla bandierina del fondo classifica a spese proprio della compagine bernaldese che rimane ultima in totale solitudine. Non bastava al team lucano l'assenza pesantissima di cinque elementi di primo piano della squadra che l'anno scorso aveva lodevolmente e meritatamente guadagnato i playoff di B2 dal momento che anche nella cittadina tarantina la malasorte si NUOTO Bene anche il Magna Grecia BASKET D Il Cus Potenza è subito dietro Partenza brillante per l’Atleti Amatori C’è un terzetto al comando formato da Virtus Rionero Vito Lepore e Nuovo Basket MATERA - Partenza brillante nella sessione invernale per il nuoto materano. I giovani nuotatori delle due società materane, Associazione Atleti Amatori e Nuoto Magna Grecia, infatti, hanno ottenuto diversi successi e buoni piazzamenti nelle gare della prima giornata del Campionato regionale invernale, organizzato dalla Federnuoto e riservato alle categorie esordienti, “A” e “B” e “propaganda”. La prima tappa, prevista nella piscina della Città dei Sassi, in via delle Nazioni Unite, ha registrato un inizio sprint dei ragazzi materani. Primi posti e ottime prove per Marta Pizzolla (Es. A, classe '97) prima nei 200 dorso e 200 stile libero, per Pietro Zito (Es. A, classe '95) primo nei 200 dorso e secondo nei 200 stile libero. Mentre hanno raggiunto degni piazzamenti anche per Fabio Alba (Es. A, '96), Flavia Loperfido (Es. B, '99) e Alessia Faccia (Es. B, '99) giunti terzi, rispettivamente nei 200 stile, 200 dorso e 50 metri rana. Ma l'ottimo inizio delle società materane non si è esaurito nelle prove singole, ma ha avuto una felice prosecuzione anche nelle staffette. Infatti, nelle 4x100 stile, valevoli per la categorie esordienti “A”, il quartetto composto da Zito, Alba, Emanuele Taccardi ('95) e Carlo Fanuele ('95), ha conquistato la vittoria nella gara maschile, mentre Pizzolla, Giusy Nicoletti ('96), Martina Masciandaro ('97) e Maria Bruna Giancipoli ('97), nella staffetta femminile hanno ottenuto l'argento. Sorprendente anche il risultato della staffetta 4x50 misti, che ha visto il giovanissimo quartetto composto dai piccoli Antonello Bertugno, Raffaele Loperfido, Matteo Belfiore e Giuseppe Rossetti, tutti classe '98, conquistare un eccellente terzo posto. Se- è accanita ulteriormente contro le ioniche mettendo fuori uso la Mazzei che, tra l'altro, era rientrata da poche partite. Alle ragazze di coach Torraco non è bastato dunque l'immancabile cuore e la grinta delle poche reduci (ormai bisogna definirle tali) nonché la buona volontà delle ragazzine quattordicenni e quindicenni schierate gioco forza dal tecnico bernaldese, per cui anche di fronte ad una squadra non irresistibile come quella pugliese si è dovuto alzare bandiera bianca. Dal canto loro le padrone di casa hanno giocato un'onesta partita mettendo in mostra la solita devastante Palmisano, ma è altrettanto probabile che, vista la forza complessiva messa in mostra dalle pugliesi, la gara sarebbe andata diversamente con una Pink a ranghi completi; l'infermeria lucana conta ora cinque utenti e l'unica cosa da fare è aspettare che il momento bruttissimo si allontani, magari facendo ricorso a tutta la filosofica saggezza del motto eduardiano “ha da passà 'a nuttata”! gio.palm. 40 31 Serie D RISULTATI - Vito Lepore 79-84 Aics Rionero - Lucos 87-77 Invicta Pz SQUADRA Virtus Rionero Vito Lepore N.Basket Potenza Cus Potenza Salandra Aics Rionero Mach 20 Potenza Invicta Potenza LucosMontescagl. Picerno Ciumnera Pz PUNTI 6 6 6 4 2 2 2 2 0 0 -1 gnali positivi e buone prove sono arrivate anche dalla categoria “propaganda”, quella che si dedica ad avviare i giovani nuotatori verso l'agonismo. Nella gara 50 rana, infatti, i tesserati della Nuoto Magna Grecia, Biagio De Bellis, Saverio Martoccia e Giuseppe Quintano hanno portato a casa l'en plain, non lasciando spazio agli avversari. Nelle prossime settimane il Campionato regionale invernale non si ferma e torna alla piscina comunale Montereale di Potenza nelle domeniche del 25 novembre e del 16 dicembre, per riproporre i giovani e interessanti nuotatori lucani nel sano confronto tra di loro per dimostrare miglioramenti e rinnovare sfide con loro stessi e contro i piccoli colleghi sfruttando le loro grandi capacità. Francesco Calia sport@luedi.it TURNO favorevole alle formazioni ospiti il terzo del campionato di serie D regionale maschile di basket. Quattro successi esterni e uno interno hanno costituito il bilancio della giornata. Le partite hanno confermato il trend del campionato, mettendo in mostra un certo equilibrio di valori generale tra le formazioni partecipanti. Successo esterno per la Virtus Rionero in Vulture sul difficilissimo parquet del Salandra. Al Pala Montagnola i virtussini si sono imposti con il punteggio di 74 a 68 al termine di una partita equilibrata. A fare la differenza il tandem formato da Antonio Statuto e Carlo Padulosi autori rispettivamente di 19 e 21 punti, decisivi per le sorti del match. Bene anche Vincenzo Bochicchio a quota tredici. Tra i materani si salva Lauria che “deposita” nella retina vulturina 25 punti, comunque inutili a colmare il gap. Bene anche Tosti che “dice” 18. Vince anche la Pisani Distribuzione Vito Lepore alla Palestra Vito Lepore sulla Potenza Affari Invicta. I ragazzi di Angelo Lucia hanno la meglio sui cestisti dell'ex Andrea Quaiattini con il punteggio di 84 a 79. Su tutti nella Lepore il tandem Aldo Ricotta e Alessandro Galella, bravi a realizzare 26 e 19 punti contro una Potenza Affari che viene tenuta in partita dai 20 punti di Fanelli e dai 15 di Claudio Messina. Successo esterno anche per il Cus La Cartotecnica Potenza sul Ciumnera. Gli universitari “sbancano” il Palazzetto Coni con il punteggio di 68 a 59. Bene Gianluca e Vittorio Cerverizzo, entrambi a quota 11, nel Ciumnera Potenza, ancora orfano in panchina di Michele Montemur- ro, squalificato si mette in luce Vincenzo Auletta che “timbra” 19 punti. Netta affermazione esterna nel posticipo domenicale per il Nuovo Basket Potenza targato Vito Pierri. I potentini si sono imposti sul parquet del Picerno con il punteggio di 99 a 51. Al Palasport Santa Domenica di Vietri non c'è partita, troppo netta è stata la differenza tra le due squadre in campo. De Angelis con 17 punti fa vedere i sorci verdi ai picernesi, sospinti da Gustavo Tisci, autore di 11 punti. Vince in casa e al supplementare l'Aics Pallacanestro Varlotta Rionero in Vulture. I ragazzi del coach Salvatore Brenna hanno avuto in Archetti il faro delle manovre offensive. Il cecchino vulturino segna la bellezza di 39 punti, mettendo alla frusta il pacchetto difensivo della Lucos Montescaglioso nelle cui fila si esalta la vena di Forcillo, bravo a segnare 22 punti. La partita termina con il risultato di 87 a 77 per i vulturini. Ha osservato il turno di riposo la Mach 20 Potenza di Michele Paternoster. f.menonna@luedi.it Al Salandra non è bastato un super Lauria Quattro uomini in doppia cifra per la Pisani La folta truppa dei Cerverizzo non tradisce Il Picerno è quasi doppiato Il supplementare è stato fatale per la Lucos SALANDRA 68 VIRTUS RIONERO 74 BASKET SALANDRA: Lauria 25, Angelastro 15, Ambrico 6, Tosti 18, Coretti 2, Irene, Canitano, Armento, De Marinis. All. Piero Daraio. VIRTUS RIONERO IN VULTURE: Statuto 19, Volonnino 8, Padulosi 21, Falaguerra 6, Cerverizzo 7, Bochicchio 13, Mollica, Cristofaro, Luciano, Costantino. All. Antonio Rende. ARBITRI: Venezia di Montescaglioso e Grieco di Matera INVICTA VITO LEPORE 79 84 INVICTA POTENZA: Fortinguerra, Fanelli 20, Straziuso 10, Nicastro 9, Rongo, Miglionico 3, Coluzzi, Messina 15, Calabrese 14, Lorusso 5. All. Andrea Quaiattini. VITO LEPORE POTENZA: Romano 9, Lasorella 12, Ricotta 26, Di Nuzzo, Cillo, Galella 19, Brucoli, Rubino 23, Berterame, Cataldo 5. All. Angelo Lucia. ARBITRI: Conte e Giugliano di Potenza CIUMNERA CUS POTENZA 59 68 CIUMNERA POTENZA: Urciuoli 10, Auletta 19, Santarsiero, Guglielmi 2, Bilotti 7, Fanelli D, Paggi 12, Di Virgilio, Cilumbriello 6, D'Ottavio 3. CUS LA CARTOTECNICA POTENZA: Vignozzi 7, Prete 7, Di Santo 2, Cerverizzo G 11, Missanelli, Cerverizzo V 11, Baldassarre 19, Vittoso, Cerverizzo E 9, Cerverizzo B. All. Cerverizzo ARBITRI: Giugliano e Perniola di Potenza. Picerno - N.Basket Salandra - V. Rionero 66-70 Ciumnera Riposa - Cus Potenza 59-68 51-99 Mach 20 PICERNO N.B. POTENZA 51 99 COLLI LUCANI PICERNO: Conte 10, Russo, Ferraro 4, Curcio A 5, Tisci T, Ripepi, Curcio R 8, Amelio, Tirone 10, Tisci G 11. All. Gustavo Tisci. NUOVO BASKET POTENZA: Villano 12, Tricarico 11, Di Capua 13, Larocca 11, De Angelis 17, Rinaldi 9, Galia 4, Cecconi, Molinari 8, Lanotte 12. All. Vito Pierri. ARBITRI: Silletti di Bernalda e Di Grazia di Potenza AICS RIONERO 87 LUCOS d.t.s. 77 AICS RIONERO IN VULTURE: Archetti 39, Colangelo, D'Angelo 16, Libutti 8, Pinto 2, Greco 5, Falaguerra 6, Bencivenga, Zandolino 11, Russo. All. Salvatore Brenna. LUCOS INGEST MONTESCAGLIOSO: Fortunato 15, Fuina, Santarcangelo 19, Forcillo 22, Burdo 6, Puntillo 11, Cifarelli 2, Perrone 8, Malvasi 7. All. Di Monte. ARBITRO: Saracino di Rionero in Vulture Martedì 20 novembre 2007 FREQUENZE E RITARDI AL SUPERENALOTTO SUPER ENALOTTO I NUMERI più frequenti e più in ritardo calcolati a partire dal concorso n. 87 del 1997, primo concorso ufficiale del SuperEnalotto. NUMERO 88 81 90 3 55 64 77 87 1 63 FREQUENZA 114 110 109 107 107 107 106 106 105105 NUMERO 27 45 35 5 25 82 75 15 8 47 RITARDO 38 38 33 32 31 28 27 22 20 20 Con le nostre previsioni centrato l’ambo anche a Firenze, Roma, Torino, Venezia e Tutte Terno a Genova con cadenza 3 ROMA – Sabato sera, nella 137/ma estrazione del 2007, tra i numeri particolarmente attesi sono usciti di scena il 67 capolista di Milano e il 73 secondo di Torino dopo 75 assenze, il 24 sesto di Cagliari dopo 54 turni, il 47 e il 45 ottavo e nono di Torino dopo 49 e 46 ritardi, il 40 terzo di Bari dopo 45 mancati riscontri, l'80 nono di Napoli dopo 39 assenze e il 43 decimo di Palermo dopo 37 sorteggi nulli. Il 29 capolista di Palermo, rimasto ancora nell'urna, ha allungato la sua striscia negativa portandosi a quota 119 e confermandosi, per il momento, come unico ritardatario a tre cifre. Alle spalle del "centenario" siciliano troviamo l'88 su Roma a quota 99 e subito dopo, il 9, sempre sulla ruota capitolina con 96 ritardi. Per quanto riguarda le combinazioni numeriche segnaliamo il terno della decina del 60 (60-67-68) sulla Nazionale, il terno di figura 9 (18-27-63) a Bari, il terno di cifra 4 (14-24-40) a Cagliari e (34-42-44) a Firenze, il terno di figura 4 (13-3176) e il terno di cadenza 3 (313-63) a Genova, il terno di cifra 5 (5-50-65) a Milano, il terno della quarantina (4243-47) a Palermo. NAZIONALE La cadenza 9 con la serie 919-49-69-89 e la trentina con la serie 32-33-36-37-39 sono attese al varco con qualche combinazione fortunata. Previsione speciale 47-86 per estratto ed ambo. BARI Sulla ruota pugliese segnaliamo per ambo la cadenza 2 e con la serie 12-32-42-5262. Come alternativa proponiamo la figura 4 con la serie 22-31-40-67-85. Previsione speciale 7-29 per estratto ed ambo. CAGLIARI La cadenza 5 non sviluppa giochi da 90 estrazioni, combinate ambi e terni nella serie 15-55-65-75-85. La controfigura 2 può fornirvi interessanti spunti per ambo con la serie 2-13-24-35- 57 Pronostico concorso n. 139 (del 20/11/2007) 8 11 17 43 57 65 74 89 Il sistema integrale di 8 numeri sviluppa 28 combinazioni. Il costo della giocata è di 14 euro. UNDICIRUOTE Previsioni d’autore di MARIA D’AUTUNNO PREVISIONI per estratto semplice e determinato da giocare sulle ruote indicate per un periodo di 6\7 colpi circa. LE NOSTRE VINCITE In data 17\11 \2007 al primo colpo di gioco abbiamo centrato il numero 21 determinato in 2° posizione ed al terzo colpo il numero 73 determinato in 5ª posizione sulla ruota di Torino ;il numero 67 al terzo colpo sulla ruota di Milano; al quinto colpo il numero 40 a Cagliari ,il numero 1 a Firenze ed il numero 47 a Palermo. FIRENZE - NAPOLI 57 vert 75 estratto semplice e determinato in 2ª e 4ª posizione TORINO - VENEZIA 9 vert 90 estr semplice 57. Previsione speciale 2672 per estratto ed ambo. FIRENZE Centrato l'ambo 42-44 che avevamo indicato con la decina 41/50. La cadenza 2 per ambo con la serie 12-2242-72-82. Merita considerazione anche la figura 4; combinate qualche ambo con la serie 22-49-58-67-76. Previsione speciale 10-23 per estratto ed ambo. GENOVA Avevamo consigliato la finale 3 ed è uscito il terno 313-63. Per ambo la finale 8 con la cinquina 8-28-38-6888. Occhio alla decina del 40 con gli elementi più scompensati 40-42-45-46-47. Previsione speciale 13-64 per estratto ed ambo. MILANO Per ambo merita attenzione la controfigura 2 con la se- LE TAVOLE DI RUTILIO BENINCASA rie 13-24-35-46-68. In alternativa consigliamo la cadenza 0 con la serie 10-30-6070-80. Previsione speciale 27-79 per estratto ed ambo NAPOLI Sulla ruota partenopea la cadenza 5 e la figura 2 sono le nostre prescelte. Sviluppate ambi con le combinazioni 25-45-55-75-85 e 2-1120-56-65. Previsione speciale 44-88 per estratto ed am- Per informazioni e chiarimenti telefonare al 348-8024342 da martedì a sabato dalle 17 alle 18,30 o in serata dopo le 21. Troverete le mie tecniche su BancoLotto di novembre. bo. PALERMO Sulla ruota siciliana sono statisticamente interessanti per il gioco d'ambo sia la cadenza 4 con la serie 14-3444-64-74 che la decina 50/59 con la cinquina 50-52-5457-59. Previsione speciale 429 per estratto ed ambo. ROMA Avevamo segnalato ambi con la finale 2 ed è sortita di PASQUALE GRANDE Le previsioni sono state ricavate utilizzando le 19 Tavole del lotto ideate da Rutilio Benincasa, astrologo e cabalista cosentino vissuto a cavallo dei secoli XVI e XVII, e autore del famoso Almanacco perpetuo. Le sestine di numeri che proponiamo possono essere giocate tali e quali, sulle ruote indicate, oppure sviluppate con sistemi a piacimento dei lettori. Consigliamo, inoltre, di tentare la sorte anche al SuperEnalotto, gioco direttamente connesso alle estrazioni del Lotto. Buona fortuna! LE PREVISIONI VALIDE SINO AL 22 NOVEMBRE ESTRAZIONE DI MARTEDI’ 20 NOVEMBRE 2007 Roma e Tutte 48, 6, 66, 50, 1, 34 Napoli, Firenze e Tutte 46, 4, 64, 48, 89, 32 ESTRAZIONE DI GIOVEDI’ 22 NOVEMBRE 2007 Roma e Tutte 50, 8, 68, 52, 3, 36 Napoli, Firenze e Tutte 48, 6, 66, 50, 1, 34 DAMA e determinata. in 2ª - 3ª - 4ª posizione GENOVA - ROMA 53 vert 35 estratto semplice e determinata in 1ª- 4ª e 5ª posizione BARI - CAGLIARI 85 vert 58 estratto semplice deter. in 3ª - 4ª e 5ª posizione MILANO - NAPOLI 6 vert 60 estratto semplice e deter. in 1ª - 2ª e 5ª posizione la coppia 22-32. Per ambo segnaliamo la finale 1 con la cinquina 11-21-41-51-61 e la figura 8 con la serie 8-2635-44-53. Previsione speciale 9-88 per estratto ed ambo. TORINO Avevamo proposto ambi con la cifra 7 ed è uscita la coppia 47-73. Per ambo segnaliamo la cadenza 1 prendete spunti dalla serie 1121-41-51-71. Buone possibilità di ambi anche per la decina del 60 con la serie 6062-64-65-67. Previsione speciale 10-84 per ambo e ambata. VENEZIA Vinto l'ambo 51-71 che avevamo proposto con la cadenza 1. La cadenza 2 è interessante per ambo con la serie 2-12-22-32-72. In alternativa la figura 4 con la combinazione 13-22-31-4076. Previsione speciale 1488 per ambo e ambata. TUTTE Vinto a Milano l'ambo 6567. Le terzine da giocare prevalentemente per ambo 18-32-69, 13-25-42, 47-5776, 25-49-75, 19-20-33. di FRANCESCO SENATORE Faleo è il nuovo campione d’Italia. Il cosentino Gitto si piazza all’8°posto (se servisse) a pieno il suo valore. De Grandis se la deve vedere con Maijnelli M. che insegue il 4 posto. Colpo di scena, Faleo gioca a viso aperto, lotta fino in fondo ma il maestro cagliaritano lo fa rientrare in una delle “sue partite”, dove per lui non ci sono segreti e gli impone una dura sconfitta. Pertanto Faleo perde l'imbattibilità proprio all'ultimo turno e si ferma a 26 punti. Non ne approfittano Fero che viene fermato sulla pari dal maestro toscano Cortese e De Grandis che pareggia con Maijnelli. Pertanto troviamo tre giocatori a pari punteggio (26 punti). Non si ripeteva dal 1988 a Prato e più indietro nel tempo nel 1984 a Santa Margherita. Una conseguenza di tutta evidenza. Il livellamento delle forze in campo nonostante qualche riconosciuta assenza di rilievo. Il quoziente favorisce Faleo, che meritatamente conquista il suo primo titolo assoluto precedendo Mario Fero e Mirco De Grandis, al quale gli rimane la non magra consolazione di risultare l'unico imbattuto. Gli altri incontri vedono vincitore Manetti su Vestrini e Cibelli su Mancini, tutti gli altri finiscono in parità. Riposa Amodeo Giovanni. Nel corso del campionato si è particolarmente distinto il damista più giovane (solo 16 anni), il nostro Francesco Gitto (cosentino ma residente a Carolei), che si è classificato all'ottavo posto migliorando di molto la performance di Fossano (nel 2006). L'organizzazione è stata ottima. Prestigiosa la sede di gara, buona la sistemazione logistica dei partecipanti. Positiva la pubblicizzazione della manifestazione sui mass media e convinta la presenza delle autorità pubbliche locali. Motore efficiente di tutto l'instancabile Andrea Candoni, al cui personale impegno si debbono la piena riuscita della manifestazione in tutti i suoi aspetti, sostanziali e di contorno. Soluzione: 24-20! 23x32; 20-23 26-22; 18-13 22-18; 13-10! 18-14; 10-6! 1411; 12-8! 11x2; 8-4 e bianco vince PAOLO FALEO, 29 anni ancora da compiere, leccese di nascita, trasferitosi ad Aosta per motivi di lavoro, ha vinto a sorpresa (ma non troppo) il 71° Campionato Assoluto di Dama Italiana svoltosi ad Arta Terme dal 12 al 18 novembre. Questa la nuda notizia di cronaca che deve integrarsi con una serie di commenti di necessario rilievo tecnico ed umano. Partiamo dall'epilogo del campionato che ha tenuto tutti col fiato sospeso fino all'ultima mossa dell'ultima partita. Ecco la cronaca degli istanti finali: 19° turno apertura 21-17, 12-16; 26-21. Ultimo turno di gioco, Faleo è ancora in testa con un punto di vantaggio rispetto a Fero e De Grandis, e gli scontri di questo turno si prospettano bollenti. Faleo se la deve vedere con il maestro cagliaritano in cerca di riscatto per aver subito due sconfitte è alla caccia del 4 posto. Fero si confronta con il maestro toscano Cortese che intende dimostrare
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