Blocco del traffico, domani le modalità
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Blocco del traffico, domani le modalità
Anno 4, n° 31 (671) - lunedì 22 febbraio 2010- Edizione delle ore 18,30 Blocco del traffico, domani le modalità Gli uffici della divisione Ambiente stanno studiando un programma di iniziative di animazione e di sensibilizzazione sui temi ambientali che occuperanno piazza San Carlo e piazza Castello Il blocco del traffico del 28 febbraio, deciso durante l’incontro promosso dall’Anci a Milano di venerdì scorso, diventerà ufficiale domani dopo l’approvazione della delibera che gli assessori Tricarico e Sestero presenteranno ai colleghi di Giunta. Un blocco le cui modalità ricalcheranno quello del 7 febbraio, sia per gli orari sia per le categorie esentate. Gli uffici della divisione Ambiente stanno studiando un programma di iniziative di animazione e di sensibilizzazione sui temi ambientali che occuperanno piazza San Carlo e piazza Castello. È già certa la presenza del bike sharing con una stazione funzionante per avvicinare i cittadini al nuovo servizio che entrerà in funzione nel prossimo mese di giugno. Ma il blocco del traffico, come è stato sottolineato dai sindaci riuniti a Milano, non è soltanto un’iniziativa volta alla riduzione delle polveri che stanno coprendo con un’unica cappa di smog l’intera pianura del Po. L’assessore all’Ambiente Roberto Tricarico riporta al centro dell’attenzione il vero profilo del provvedimento: “Il tema di domenica prossima, sul quale tutti ci siamo impegnati a lavorare con urgenza, è quello degli interventi strutturali necessari a convertire in senso ecologico la mobilità urbana nelle nostre città. Il tavolo di coordinamento guidato dall’Anci avrà il compito di chiedere alle Regioni e al Governo nazionale un apparato normativo nuovo e finanziamenti certi per la mobilità sostenibile e l’energia pulita”. (mm) Chiamparino a Seoul per World Design Cities Missione ufficiale in Corea per il sindaco Sergio Chiamparino. Il primo cittadino si è imbarcato questa mattina su un aereo a Caselle per raggiungere via Parigi Seoul, dove parteciperà al summit delle World Design Cities. Nel 2008 il capoluogo piemontese era balzato all’attenzione internazionale per i molti eventi legati al design, riscuotendo l’interesse delle imprese, del mondo della formazione e del pubblico che non ha mancato di affollare i molti appuntamenti organizzati: dalle mostre sull’automobile, alle esposizioni nei musei, nelle pinacoteche e alla reggia della Venaria, culminati con il prestigioso concorso del Compasso d’oro. Era stata l’Icsid, l’Organizzazione mondiale dell’industrial design, a riconoscere al territorio piemontese il successo nel profondo processo di trasformazione sviluppato coniugando la forte tradizione industriale con la vocazione all’innovazione, insignendo Torino del titolo di prima World Design Capital. Sono stati così organizzati oltre 300 eventi intorno a quattro grandi temi: public design, economy and design, education and design, design policies. Paola Zini, ex direttore del comitato organizzatore TWDC 2008, avrà il compito di svolgere una relazione tecnica nella sessione Design and business. L’esperienza torinese nell’ambito della cultura del progetto e della tradizione del design e a promuovere i valori del Made in Italy a livello internazionale sarà al centro dell’attenzione della sessione plenaria World Design Capitals in calendario domattina al Grand Ballroom dell’Hotel Grand Hyatt di Seoul. Chiamparino si confronterà con Oh-See Hoon, primo cittadino di Seoul e con Jussi Pajunen, sindaco di Helsinki, città finlandese ”capitale mondiale del design” nel 2012. Chiamparino parteciperà inoltre presso la nostra ambasciata a un incontro con gli operatori italiani residenti nel paese asiatico. La missione si concluderà mercoledì mattina con la cerimonia della firma della Seoul declaration of design city. Il rientro in Italia è previsto giovedì sera. Gianni Ferrero Pagina 2 Anno 4, n° 31 (671) - lunedì 22 febbraio 2010- Edizione delle ore 18,30 Le aree verdi torinesi cercano sponsor Pubblicato nei giorni scorsi il terzo avviso, valido per tutto il 2010 Farsi pubblicità contribuendo a mantenere integro, e magari incrementare, il patrimonio verde torinese: 20 milioni di metri quadrati che rappresentano il 15 per cento della superficie della città, un polmone importantissimo per la riduzione del livello di inquinamento e della temperatura, oltre ad essere una risorsa Informazioni sul sito del Verde pubblico all’indirizzo http://www.comune.torino.it/verdepubblico/ estetica e paesaggistica di grande rilievo. Una ricchezza per la salute e la qualità della vita, che però ha costi di manutenzione molto elevati. Ecco perché, già dal 2007, la città di Torino ha pensato di rivolgersi ai privati predisponendo un bando per trovare aziende disponibili a finanziare la cura del verde pubblico comunale. Hanno risposto in tanti (Aes Torino, Accor Hospitality, Unicredit processes & administration, Reviplant, Giubileo srl e la società Canottieri Armida) consentendo alla divisione Verde pubblico di predisporre numerosi progetti. Proprio nei giorni scorsi è stato pubblicato il terzo avviso, valido per tutto il 2010. Attraverso la sponsorizzazione, le aziende possono ‘adottare’ un’area e provvedere alla sua manutenzione e cura per un periodo di almeno due anni oppure acquisire e fornire all’amministrazione comunale alberi, rastrelliere per biciclette o altre attrezzature. O, più semplicemente, versare una somma da destinare alle molteplici attività previste: si va dall’incremento del patrimonio arboreo cittadino (attraverso interventi di forestazione urbana diffusa e la creazione di nuovi boschetti nei grandi parchi), alla manutenzione, alla nuova sistemazione di aree verdi, aree cani e aree gioco, fino all’ acquisto di rastrelliere per biciclette da installare nei parchi, giardini e condomini privati della Città. Chi aderirà otterrà in cambio un ritorno di immagine, grazie alla vetrina-web offerta sul sito ufficiale del Settore verde pubblico, o avrà la possibilità di installare sull'area verde impianti informativi esenti dal canone ordinario sugli impianti pubblicitari, così come meglio precisato nel bando. Avrà inoltre diritto ai benefici fiscali previsti dalla normativa vigente. I soggetti interessati possono inviare, entro una delle scadenze previste all'articolo 6 dell'avviso (la prima, il 26 febbraio 2010, l'ultima, il 30 novembre 2010), la propria proposta di sponsorizzazione, redatta in base al modello allegato al bando (allegato C) che verrà valutata da un'apposita Commissione tecnica. (pm) Action, un progetto per dire no alla violenza Domani dalle 14 alle 18 nella Fabbrica delle “E”, in corso Trapani 91 b, si svolge il seminario conclusivo del progetto Action (Azioni Coordinate Trasversali Inter-Organizzative No alla violenza di genere), iniziativa che prese avvio nel luglio di due anni fa, dopo aver ottenuto il finanziamento da parte del Dipartimento per i Diritti e le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio. L’appuntamento di domani pomeriggio è un’occasione per fare il punto sui 18 mesi di intensa attività che hanno visto coinvolti la Città di Torino, capofila del progetto, la nostra Provincia, Rimini e la sua rete di comuni. Molteplici sono stati, infatti, gli obiettivi da raggiungere, primo fra tutti quello di potenziare le reti locali e costruire una dialogo interregionale per sensibilizzare gli operatori che agiscono nell’ambito della prevenzione e del contrasto della violenza con- tro le donne, un settore molto delicato. Si è lavorato per preparare e adattare le organizzazioni e sono stati definiti standard procedurali e protocolli per il trattamento e l'accoglienza delle vittime mettendo a punto una scheda unificata di rilevazione del fenomeno. Tra le varie azioni è stato realizzato un percorso di formazione che ha coinvolto 246 persone - 46 tra agenti e vigili urbani per la formazione di base (13 dei quali hanno seguito un corso specialistico) e 200 per l’azione di sensibilizzazione. Sono state inoltre organizzate giornate di studio e seminari sui temi della violenza domestica e a danno degli adolescenti, senza trascurare le tematiche legate all’orientamento sessuale e alla specificità delle donne immigrate. Infatti l’universo femminile continua a essere vittima di violenze fisiche e sessuali e, spesso, gli abusi si consumano tra le pareti domestiche. Senza contare che a tali forme di sopraffazione si aggiungono quelle nei confronti delle persone di diverso orientamento sessuale. Marta Levi, assessore della Giunta torinese, si è sempre dimostrata sensibile intorno a questi temi, intraprendendo molteplici iniziative. Non ultima la predisposizione di tale progetto che è nato proprio con il fine di rafforzare le azioni di prevenzione e di contrasto della violenza di genere. È stato quindi un modo per confrontarsi al fine di raggiungere un risultato comune. Eliana Bert Pagina 3 Anno 4, n° 31 (671) - lunedì 22 febbraio 2010- Edizione delle ore 18,30 Pagina 3 L’Iran di oggi nel racconto dei suoi artisti Per secoli gli artisti iraniani hanno creato le loro opere ispirandosi ai racconti della tradizione, un mondo di fantasia lontano dalla durezza della quotidianità. Oggi invece non cercano più di camuffare o nascondere la realtà, al contrario è la consuetudine del loro stile di vita a imporsi come protagonista dei lavori prendendo corpo nelle opere più all'avanguardia. Uno spaccato di questa dimensione artistica sarà in mostra da domani nello spazio espositivo della galleria Verso in via Pesaro 22 (inaugurazione ore 18.30). Si potrà assistere, nei racconti visivi di venti artisti, a una vibrante critica della società e del regime. Opere che fanno della scena creativa dell’antica Persia una delle più animate del continente asiatico. Sono giunti a Torino ospiti - perché presenti nella collettiva Iran diVerso: Black Or White? e, il 24 febbraio, alla serata “Iran contemporaneo” presso l’Associazione Barriera in via Crescentino, 25 - tre artisti iraniani: Maryam Amini, Fereydoun Ave e Barbad Golshiri. Quest’ultimo, figlio d’arte (il padre era un noto scrittore), il giorno dell’inaugurazione, alle ore 19.30, a integrazione dell’installazione presente in sala dal titolo The Distribution of the Sacred System, si esibirà in una performance, prova che definisce come modo per “sfinire me stesso con l’arte ma senza ambire a riconoscimenti o a fini elevati.” Vincitore del terzo premio alla 6 ^ Biennale di Pittura Contemporanea di Teheran è, come altri giovani artisti iraniani, molto critico nei confronti del mercato internazionale dell’arte contemporanea che elogia nomi come Shirin Neshat o Marjane Satrapi, artisti, secondo lui, residenti da troppo tempo all’estero, i cui lavori, rispondono sempre più alle domande del mercato. Questo non significa che le gio- vani generazioni Da domani e fino al 10 hanno dimenticaaprile alla galleria Verso no il passato, ma “Black or white?” una sottolinea piuttosto il rifiuto verso collettiva giocata le nuove regole sul contrasto tra i due stabilite dopo la rivoluzione. In opposti cromatici, gran parte basato bianco e nero su esperienze autobiografiche, infatti la sua produzione fa eco a una generale volontà di cambiamento, ma senza dimenticare lo stile di vita e il patrimonio culturale del suo paese. Nel video Quello che è capitato a noi, Barbad? Golshiri trasforma l'obbligo di tagliare i suoi lunghi capelli pri- creatività. Attualmente la sconma di entrare nell'esercito in un nessione tra me stessa e gli altri è momento intensamente creativo. stata aggravata dalle condizioni Attraverso l’utilizzo dei neon-box - socio politiche nel mondo d’oggi. fotogrammi video – la chioma che (…) Indagare questa produzione di scivola sul pavimento disegna identità e di realtà e, i meccanidegli arabeschi. smi repressivi attraverso Disillusi della terza fase postcui hanno luogo, è il centro rivoluzionaria, gli artisti iraniani del mio lavoro.” hanno iniziato a usare nuovi mez- L’allestimento della colletzi di espressione come il video, i tiva, che rimarrà visibile media digitali, le installazione, la fino al 10 aprile, è giocato fotografia e internet. A Parastou sull’idea del contrasto, tra i Forouhar, nel 1998, sono stati due opposti cromatici, uccisi i genitori in casa. “I miei bianco e nero. Le opere sforzi di investigare il crimine han- scelte rivelano l’eredità di no avuto forti ripercussioni sulla una cultura ricca di tradimia sensibilità personale e artisti- zione che scende a patti ca. La correttezza politica e la con il mondo contemporaconvivenza democratica non han- neo. no più alcun significato nella mia Luisa Cicero vita di tutti i giorni.” L’artista, presente in mostra con delle stampe digitali su car- Sara Abbasian, Maryam Amini, Fereydoun Ave, Amirali Bashiri, Ala Deta, spiega: “ho cercato hghan, Parastou Forouhar, Barbad Golshiri, Arash Hanaei, Sahand Hesadi distillare questo mian, Alireza Jodai, conflitto di straniaAbbas Kowsari, Farsad Labbauf, Behdad Lahooti, Fatemeh Fakhraiemamento e trasferimento nesh, Amir Mobed, Amitis Motevalli, Arash Sedaghatkish, Hadi Tabatabaie, di significato facendo- Jinoos Taghizadeh in collaboration with Zahra Nabavi, Newsha Tavakolian. lo diventare fonte di Registrazione del Tribunale di Torino numero 97 del 14 novembre 2007 Gli artisti in mostra Redazione: piazza Palazzo di Città 1—10122 Torino. Tel.: 0114423600 Fax: 0114422270 torinoclick@comune.torino.it. Direttore responsabile: Riccardo Caldara. Coordinamento redazionale: Mauro Marras. In redazione: Rossella Alemanno, Eliana Bert, Paola Ceresa, Michele Chicco, Luisa Cicero, Mariella Continisio, Gianni Ferrero, Mauro Gentile, Raffaela Gentile, Antonella Gilpi, Mauro Giorcelli, Paolo Miletto, Gino Strippoli, Ezio Verna, Piera Villata. Collaboratori: Marco Aceto, Carla Piro, Cristiana Savio Anno 4, n° 32 (672) - martedì 23 febbraio 2010- Edizione delle ore 19.45 Inquinamento, tutti fermi per riflettere Il blocco di domenica prossima è soltanto un segnale di attenzione al problema: è ormai chiara la consapevolezza dell’urgenza di provvedimenti strutturali per convertire in senso ecologico le città Domenica 28 febbraio a Torino sarà vietato dalle 10 alle 18 il traffico a tutti i veicoli, a prescindere dal tipo di motorizzazione, con l’eccezione dei veicoli elettrici, dei veicoli a metano, gpl e idrogeno mono e bifuel: la decisione è contenuta nell’ordinanza n° 662 firmata oggi dal sindaco. Il provvedimento è stato concordato venerdì 19 febbraio a Milano durante l’incontro promosso dall’Anci che ha coinvolto i comuni della Pianura Padana e interesserà gran parte del territorio del Nord Italia. Il provvedimento del blocco è soltanto un segnale di attenzione al problema: è emersa la consapevolezza dell’urgenza di provvedimenti strutturali per convertire in senso ecologico le città. In questo senso opererà il coordinamento dell’Anci nato dal “patto dei sindaci” con precise richieste al Governo di nuove regole e nuovi finanziamenti per la mobilità sostenibile. La scelta del blocco è stata dettata dall’alta concentrazione di polveri sottili PM10 che, nonostante i provvedimenti di limitazione della circolazione già assunti, continua a essere critica nei mesi di gennaio e di febbraio: lo scorso 10 febbraio è stata superata a Torino per la trentacinquesima volta la soglia dei 50 microgrammi al metro cubo, indicata dall’Ue come limite annuo di sforamenti accettabili. L’ordinanza 396 porta la data di oggi e istituisce “il divieto di circolazione dinamica dei veicoli mossi da motore a combustione interna a qualsiasi uso destinati” domenica 28 febbraio dalle 10 alle 18, su tutto il territorio cittadino. L’elenco delle vie esentate è as- Strade esentate dal blocco nel territorio torinese Tangenziale e suoi svincoli di accesso e di uscita, strade statali e provinciali, tratti di strada di collegamento tra il confine comunale e i seguenti parcheggi: “Piazza Sofia”, “Stura” (quadrivio autostrade), “Caio Mario”, “Lingotto”. Per raggiungere i parcheggi è consentito percorrere il tratto più breve di strada sul seguente percorso: Corso Casale–Corso Moncalieri–Corso Unità d’Italia–Piazza Polonia–Corso Spezia – Sottopasso Spezia–Corso Maroncelli–Corso Traiano-Corso Agnelli (tratto Piazzale Caio Mario-via Pernati di Momo)-Corso Settembrini-Corso Unione Sovietica (tratto confine-Corso Traiano)-Piazzale Caio Mario-Corso Orbassano (tratto confine-Piazza Omero)-Via Guido Reni-Via Maria Mazzarello-Via de Sanctis-Piazza Massaua-Via Pietro Cossa-Piazza Cirene, Via Sansovino-Piazza Stampalia-Via Veronese (tratto Piazza Stampalia-via Beato Angelico)- Via Reiss Romoli-Corso Vercelli (tratto via Reiss Romoli-parcheggio Stura)-Corso Grosseto (da raccordo autostradale aeroporto di Caselle-Corso Vercelli)-Via Botticelli-Piazza Rebaudengo-Piazza Sofia-Strada di Settimo-Ponte Amedeo VIII-Corso Giulio Cesare (tratto confine-Piazzale Romolo e Remo)-Lungo Stura Lazio-Piazza Coriolano-Via Agudio-Piazza Pasini. sai ridotto, riservato alle sole vie di comunicazione tra il confine cittadino e quattro parcheggi di interscambio: “Piazza Sofia”, “Stura”, “Caio Mario”, “Lingotto” (vedi box a parte). L’ordinanza, disponibile nel sito di Informambiente http://www. comune.torino.it/ambiente, riporta anche un elenco di esenzioni per le quali è prevista la presentazione di documentazione attestante la necessità (ad esempio, di essere medici in servizio o pazienti dimessi dall’ospedale). Chi non osserverà l’ordinanza sarà punibile con una contravvenzione di 78 euro; in compenso chi utilizzerà il mezzo pubblico potrà viaggiare con un biglietto di corsa semplice (da 1 euro in rete urbana, 1,20 extraurbana) per tutto il giorno, anche in metropolitana. I mezzi Gtt saranno potenziati del 20 percento rispetto a una normale domenica. Nella sua ordinanza, il sindaco invita la cittadinanza a gestire gli impianti di riscaldamento in modo che la temperatura negli ambienti domestici non superi i 20 gradi previsti dalla normativa vigente, e a utilizzare gli impianti di altri edifici limitando al minimo gli orari di accensione e la temperatura. Nelle due principali piazze, Castello e San Carlo, sono allo studio iniziative di animazione e sensibilizzazione ambientale. Lo sportello ProgetTo Energia di via Milano 2 sarà aperto nelle ore del blocco, mente le aziende di servizio pubblico (Aes, Gtt, Iride) saranno presenti con proprie iniziative di comunicazione. Le biciclette saranno al centro delle iniziative collaterali: biciclettate delle associazioni Bici e dintorni e Muovi Equilibri e stazioni di bike sharing provvisorie per testare il gusto dei torinesi per la bici, in vista dell’avvio del nuovo servizio nel prossimo mese di giugno. Mauro Marras Pagina 2 Anno 4, n° 32 (672) - martedì 23 febbraio 2010- Edizione delle ore 19.45 Torino aiuta le famiglie numerose Beneficiari del contributo saranno i nuclei familiari residenti in Torino, composti da cittadini italiani, comunitari o stranieri, con un numero di figli pari o superiore a quattro, compresi i minori in affido Viva le famiglie numerose: alla crisi di natalità che caratterizza il nostro Paese, da anni la Città cerca di rispondere con politiche di aiuto alle famiglie. A quelle numerose in particolare, sempre più rare. La Città di Torino ha predisposto un bando per l’assegnazione di contributi economici ai nuclei familiari con numero di figli pari e superiore a quattro, per l’abbattimento dei costi dei servizi a parziale copertura delle spese sostenute dalle famiglie. Beneficiari del contributo saranno i nuclei familiari residenti in Torino, composti da cittadini italiani, comunitari o stranieri, con un numero di figli pari o superiore a quattro, compresi i minori in affido. L'unico limite è quello dell' età: nel nucleo si possono considerare i figli fino a 25 anni a patto che questi siano a carico del capofamiglia. L' altro vincolo preso in considerazione è quello del reddito che non deve superare i 29 mila euro annui, secondo i canoni Isee. La quota individuale minima garantita di contributo spettante a ciascuno dei nuclei familiari beneficiari per il 2010 è di 500 euro. Per poter ricevere il contributo, le famiglie interessate potranno ritirare il bando dal 1° marzo presso: Informacittà - Piazza Palazzo di Città 9/A dal lunedì al venerdì ore 8.30 - 18; sabato ore 9 – 13. Centro per le relazioni e le famiglie - Via Bruino 4 (Piazza Bernini) dal lunedì al venerdì ore 9 17. Urc Divisione Servizi Sociali e Rapporti con le Aziende Sanitarie - Via Giulio 22 lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì ore 9 - 11.30. Uffici Informa delle Circoscrizioni. Le domande dovranno essere presentate entro il 30 aprile. Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere alla divisione Servizi so- ciali e Rapporti con le aziende sanitarie - ufficio Assegni alle Famiglie o consultare il sito www. comune.torino.it/assegni. È anche disponibile il Numero verde 800 732040. Piera Villata Un anno all’insegna della creatività giovanile Quest’anno Torino è stata “incoronata” Capitale Europea dei Giovani, ricevendo il testimone da Rotterdam. È in calendario una fitta programmazione di appuntamenti tra i quali, degno di nota, è lo Student Performing Festival che si terrà nella nostra città dal 7 al 10 maggio, in concomitanza con la Festa dell’Europa (9 maggio). Il festival porrà in primo piano la creatività dei giovani e sarà realizzato grazie anche al contributo delle associazioni del territorio torinese che, con i loro progetti e le loro proposte, daranno la possibilità ai giovani di cimentarsi in attività e laboratori innovativi. A tal fine la Giunta, nella seduta odierna, ha individuato quali destinatari di contributo l’Istituto professionale Paolo Boselli, la società cooperativa sociale Papili Factory, il Comitato Creo e le associazioni Tedacà, Pequeñas Huellas e Valsusa Filmfest che, attraverso esibizioni, esposizioni e laboratori completeranno il cartellone del Festival. Rassegne teatrali e concorsi musicali – Lingue in scena, Scuola Super, Festival Teatro di Strada, Pagella Non Solo Rock- confluiranno nella Festa europea della creatività Il Capodanno in piazza Vittorio studentesca (appunto, lo La spesa complessiva prevista è Student Performing Festival). Per 106.900 euro, che sarà coperta l’occasione sarà realizzata una vera e propria Cittadella della cre- per 81.900 euro con fondi erogati dal ministero del Lavoro, Salute e atività nel Foyer del Palaolimpico e nello spazio esterno antistante. Politiche sociali grazie alla legge 285/97 (Disposizioni per la proSaranno quattro giorni di spettamozione di diritti e di opportunità coli, workshop e laboratori che per l'infanzia e l'adolescenza) e porteranno nella nostra città stuper i restanti 25mila euro con denti italiani e stranieri che potranno così interagire e scambiar- fondi provinciali del Piano Locale Giovani. si culture ed esperienze diverse Eliana Bert attraverso i linguaggi e le arti espressive. Anno 4, n° 32 (672) - martedì 23 febbraio 2010- Edizione delle ore 19.45 Pagina 3 Negozi, via alla liberalizzazione degli orari Nell’area turistica della Città i In questo spazio i negozianti commercianti possono decidepotranno dal 28 febbraio, re liberamente gli orari di aperdomenica ecologica, e fino al tura delle attività da febbraio a 30 novembre definire liberanovembre. mente gli orari di chiusura e Questa mattina la Giunta ha apertura dei negozi. approvato il provvedimento Infine nel 2011, in previsioche conclude positivamente la ne di un aumento dei flussi sperimentazione avviata turistici in occasione del dall’Amministrazione comuna150° anniversario dell’Unità le a partire dal 2006. d’Italia gli operatori commerI dati relativi alla presenza ciali potranno definire turistica registrati a Torino l’orario di inizio e fine attiviVia Roma evidenziano in questi nove metà dal 2 gennaio al 30 novemsi una maggiore affluenza di visi- giungendovi la zona tra via San bre. tatori e un aumento progressivo Massimo, corso Vittorio Emanuele Mariella Continisio delle aperture dei negozi nelle II, corso Cairoli e via Giolitti. giornate domenicali e festive: a oggi sono almeno il 30 per cento i negozianti che aderiscono all’iniziativa. L’incremento maggiore è stato rilevato lo scorso anno quando il periodo di aperUn intervento che completa il ridisegno dell’area Venchi Unica pertura è stato esteso. metterà la realizzazione, tra via Vandalino e corso Marche, di 24 alUn risultato positivo soprattutto loggi di edilizia abitativa popolare sovvenzionata per anziani. Il proper i turisti che hanno la possibigetto preliminare dell’opera, a metà tra l’edilizia residenziale pubblilità di godere delle bellezze arca e forme più innovative di social housing, è stato approvato stachitettoniche, paesaggistiche del mattina dalla Giunta comunale. capoluogo piemontese e di fare L’edificio sarà di sette piani: ognuno ospiterà quattro appartamenti, shopping nelle vie centrali cittacon una superficie tra i 50 e i 60 metri quadrati, mentre a pianterredine. no troveranno spazio i locali da destinare a servizi comuni. Anche La delibera, inoltre, ha confernell’area antistante il vano scala/ascensori - a piani alterni (il 1°, il mato quale area turistica - così 3° e il 5°) - è prevista la realizzazione di un locale per attività comucome prevedono il decreto legini di circa 70 metri quadrati. Sotto la superficie, nei due piani interraslativo 11/1998, le norme attuati sono previsti le cantine e i parcheggi pertinenziali. tive regionali e il documento delLa spesa prevista ammonta a 4 milioni di euro e verrà finanziata con la giunta del 3 maggio 2007 - la fondi regionali e attraverso l’introito della vendita di immobili della porzione di territorio compresa Città. (pm) nell’area centrale cittadina ag- Un progetto per 4 milioni di euro: alloggi per anziani alla Venchi Unica Commercio e alimenti, i bandi per l’Ostensione Sono stati approvati questa mattina dalla Giunta i bandi per l’individuazione dei gestori che allestiranno le aree pubbliche destinate al commercio e alla vendita di alimenti e bevande in occasione dell’Ostensione della Sindone dal 10 aprile al 23 maggio 2011. Gli avvisi distinguono tra commercio di souvenir e oggetti religiosi - rosari, medagliette, statuette – e vendita di bevande, panini, piadine, brioches. Le aree destinate ai manufatti vari sono: via Garibaldi, tra via XX Settembre e via della Consolata, piazza Carlo Felice di fronte alla stazione Porta Nuova, le piazze della Consolata, IV Marzo e CLN. La “somministrazione” di bevande e alimenti si svolgerà in piazza Caio Mario, nel parcheggio interscambio Stura e nei Giardini Reali (lato via Rossini). Nella valutazione del progetto si terrà conto anche dell’impiego di materiali biodegradabili e la possibilità di proporre prodotti tipici del territorio regionale. I soggetti prescelti dovranno devolvere una parte dei ricavi a sostegno delle iniziative promosse dalla Città in accordo con il Comitato per l’Ostensione della Sindone. (maco) Nel 2011, in previsione di un aumento dei flussi turistici in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia gli operatori commerciali potranno definire l’orario di inizio e fine attività dal 2 gennaio al 30 novembre Pagina 4 Anno 4, n° 32 (672) - martedì 23 febbraio 2010- Edizione delle ore 19.45 La Rete, una palestra di democrazia L’iniziativa che ha coinvolto migliaia di ragazzi in percorsi di formazione e attraverso il portale web ora entra nel vivo. Seicento saranno ospiti sotto la Mole fino al 4 marzo: per loro una serie di incontri con personalità impegnate a immaginare positivamente il nostro futuro “Democrazia 2.0 – Sostenibilità”, è una iniziativa innovativa di sensibilizzazione rivolta al mondo giovanile su temi di grande urgenza e interesse pubblico. Nella rubrica del forum sono elencati la sostenibilità etica, economico-sociale, ambientale degli stili di vita e l’indagine sulla qualità degli insediamenti umani, il rapporto tra generazioni, gli scenari futuri. I temi, di stringente attualità, sono sviscerati attraverso filoni di discussione incentrati su acqua, aria, terra, energia e città. L’embrione dell’iniziativa si è consolidato da qualche mese, a settembre, avvalendosi dello staff scientifico di Biennale Democrazia, che si è appoggiato soprattutto a un portale (www.democrazia20.it) che ben presto si è rivelato navigatissimo: grazie al fatto che il sito Intorno all’8 marzo presentato domani Domani alle 11 negli uffici dell’assessorato alle Pari Opportunità (via Corte d’Appello 16 – II piano), nel corso di una conferenza stampa, sarà illustrato il programma delle iniziative realizzate dalla Città in occasione dell’8 Marzo, Festa della donna. Intorno all’8 marzo è il titolo dell’evento che, quest’anno, è dedicato a tutte le donne che hanno perso la vita nel terribile terremoto che ha colpito di recente Haiti e, in particolar modo, a Myriam Merlot, Anne Marie Coriolan e Magali Marcelin, tre attiviste del movimento femminista dell’isola caraibica perite anch’esse nel sisma. Le iniziative si protrarranno per tutto il mese. (eb) Prossimi appuntamenti istituzionali Mercoledì 24 febbraio Ore 9/18 - Seul: il Sindaco è nella capitale coreana per il passaggio delle consegne di Capitale Mondiale del Design. Ore 12 – GAM, via Magenta 31: anteprima per la stampa della mostra Keep your seat. Ore 18 - GAM, via Magenta 31: inaugurazione della mostra “Keep your seat”. Ore 21 – CNA APT, via Millio 26: Il Vice Sindaco partecipa al convegno Oltre la crisi, Small Business ACT: le piccole imprese al centro dell'azione europea e locale. sfrutta appieno lo spiccato livello di interazione del web 2.0. Adesso però l’iniziativa virtuale entra nel vivo de visu. I primi tre giorni della settimana prossima una full immersion concreta di incontri consente di ascoltare da vicino personalità impegnate a immaginare positivamente il nostro futuro. I ragazzi avranno la possibilità di assistere alla prima delle Lezioni Bobbio: lunedì, al Teatro Carignano, l’economista Jean Paul Fitoussi parlerà sul tema delle diseguaglianze e dei diritti. Martedì 2 marzo sarà invece la volta della conferenza di Woodrow Clark, co-vincitore nel 2007, insieme ad Al Gore, del Premio Nobel per la Pace che relazionerà sul futuro dell’economia in chiave industriale- sostenibile. Mercoledì 3 marzo, sempre al Regio alle 18.30, Gustavo Zagrebelsky, presidente di Biennale Democrazia, introdurrà il fondatore di Slow Food Carlo Petrini, che discuterà di sovranità alimentare e diritto al cibo. Le cifre di Democrazia 2.0 sono state fornite questa mattina nel foyer del Regio: “Sei mesi di lavoro, migliaia di ragazzi di oltre 40 scuole, università e associazioni studentesche piemontesi e italiane sono stati coinvolti in percorsi di formazione e attraverso il portale web; 600 giovani saranno ospiti sotto la Mole fino al 4 marzo; saranno una cinquantina i ragazzi provenienti da sette Paesi europei: Ungheria, Bulgaria, Lituania, Olanda, Francia, Romania e Spagna”. Questi sono alcuni dei numeri di “Democrazia 2.0 – Sostenibilità”, che si svolge nell’ambito del calendario di Y-our time/Torino 2010 European Youth Capital. Tra i collaboratori del forum vi sono illustri istituzioni: Environment Park, il locale Ordine degli Architetti, il Goethe Institut e Slow Food. Oltre agli appuntamenti nei teatri, la manifestazione si articola in una serie di tavoli di lavoro e sedute plenarie che si svolgeranno principalmente nelle sale del Centro Interculturale di corso Taranto e dell’EnviPark, in via Livorno. "Le riflessioni sulla sostenibilità - ha spiegato Zagrebelsky - sono un modo per porre in questione la qualità e le forme della nostra convivenza democratica. A Torino questi ragionamenti non nascono a caso. Qui c’è il fulcro delle celebrazioni del 2011; ci stiamo riappropriando poco alla volta di una storia di crescita civile che ci rende un punto di riferimento morale, confermando ancora una volta la vocazione della Torino, città laboratorio. Lo abbiamo constatato con il grande seguito di pubblico alla Biennale, lo scorso aprile, e presto presso l’editore Codice saranno date alle stampe le lezioni più importanti di quella prima edizione ". Intanto è stato anticipato che le riflessioni emerse in Democrazia 2.0 saranno sintetizzate in un manifesto, che i giovani discuteranno con Trevor Fitzgibbon, il guru del movimento MoveOn.org, una persona che mobilitato quasi un milione di volontari per la vittoria elettorale di Obama, raccogliendo 58 milioni di dollari on line. Il manifesto sarà diffuso in rete e attraverso una campagna di comunicazione sui muri della città. È stato spiegato che sarà questa la base per un rapporto da presentare alle istituzioni locali ed europee nell’ottica della futura programmazione delle politiche giovanili, oltre a rappresentare una tappa preparatoria in vista dell’appuntamento con la seconda edizione di Biennale Democrazia, nell’aprile 2011. Gianni Ferrero Anno 4, n° 32 (672) - martedì 23 febbraio 2010- Edizione delle ore 19.45 Pagina 5 “Speech for Haiti”, parole che soccorrono Il mondo torinese dello spettacolo si mobilita per Haiti. Dai Subsonica al regista Marco Ponti, sabato 27 febbraio nella sala Kyoto dell’Environment Park saliranno sul palco per Speech for Haiti, un’iniziativa dedicata alla raccolta fondi per la MissioneOspedale di Port Au Prince dei padri camilliani di Torino. A partire dalle 21 si alterneranno tra musica e improvvisazione letteraria Gnu Quartet, il quartetto genovese già al fianco di importanti nomi della scena pop rock nazionale, Max Casacci dei Subsonica, il regista Marco Ponti, il dj Fabrizio Vespa, il presidente del Salone del Libro di Torino Rolando Picchioni, lo scrittore Fabio Geda, il poeta Guido Catalano, lo chansonnier Federico Sirianni e l’ antropologo Alberto Salza. Durante la serata, presentata da Fabio Giudice alias Capitan Freedom, interverrà Padre Antonio Menegon, promotore dell’iniziativa. Lo Speech for Haiti sarà preceduto da un’asta benefica alle 19 dove saranno battute opere e oggetti donati da artisti Marco Nereo Rotelli, Daniele Galliano, Marco Cazzato, Sabrina Rocca, Giulia Caira, Jessica Carroll, Luca Saini, Opiemme, Cesare Damiano, Lella Molinari, Maura Banfo, Paolino Leonardo, Davide Giglio, collezionisti torinesi con opere di Soffiantino, Chianese, Bozzetti, Carol Rama, sportivi come Carlo Caglieris, Marco Galliano – primo italiano a scendere da un 8000 in Tibet in snowboard – il team manager di Moto GP Livio Suppo, l’astronauta Maurizio Cheli - unico astronauta non americano ad aver conseguito l’abilitazione a pilota Space Shuttle che donerà un pezzo della sua missione nello Un’opera di Marco Gastini all’asta sabato spazio – società sportive come Angelico Biel6. Le opere sono visionabili il giorla o PMS Basket, imprenditori no 27 a partire dalle 17, e sono come Marco Boglione di Robe di consultabili sin da ora sul cataloKappa, aziende come Lavazza e go online all’indirizzo http://www. associazioni culturali come il Cirvisualgrafika.it/haiti. Informazioni: colo dei Lettori. speechforhaiti@gmail.com Dopo l’asta seguirà un buffet offerto dal Pastis di piazza Emanue- (Environment Park-fm) le Filiberto 9 e dalla Focacceria Tipica Ligure di via Sant’Agostino Il Piemonte all’Esposizione universale di Shangai Firmato ieri il protocollo d’intesa che sancisce la partecipazione della Regione Piemonte nel Padiglione Italia per l’Esposizione Universale 2010, che si aprirà a Shanghai il 1° maggio. L’accordo è stato firmato dal Commissario Generale del Governo per l’Expo di Shanghai 2010 e dall’assessore all’Internazionalizzazione della Regione Piemonte, nella sede del Centro Estero per l’Internazionalizzazione (Ceipiemonte), che gestirà l’intervento. Il Piemonte e Torino hanno quindi l’opportunità a Shanghai, dal 1 al 15 agosto 2010, di allestire all’interno del Padiglione Italiano un’area espositiva dedicata a rappresentare i nuovi scenari urbani, utilizzando creatività, scienza e tecnologia. La struttura si avvarrà di elementi scenografici, di forte impatto e comunicazione: segni, luci e parole illumineranno ogni singola postazione dell’allestimento, riempiendo di contenuti e immaginazione il futuro del Piemonte, il futuro Shangai dell’Italia e del mondo nei prossimi decenni. Utilizzando, quindi, una nuova spinta creativa per pensare a come sarà il nostro Paese, quali forme assumeranno le nostre città, come verranno progettati i servizi di una comunità che vivrà più a lungo e che dovrà essere sempre più attenta ai consumi. Michele Chicco Per l’’iniziativa dedicata alla raccolta fondi per la Missione-Ospedale di Port Au Prince dei padri camilliani di Torino si è mobilitato il mondo dello spettacolo torinese Appuntamento per sabato 27 febbraio nella sala Kyoto dell’Environment Park Pagina 6 Anno 4, n° 32 (672) - martedì 23 febbraio 2010- Edizione delle ore 19.45 Alla Gam “Tutta la memoria del mondo” Nuovo appuntamento alla Galleria d’Arte Moderna con tre diversi percorsi espositivi che saranno visitabili fino al 23 maggio. L’inaugurazione domani. La relazione tra arte contemporanea e cultura del passato trova spazio dal 25 febbraio alla Gam nella mostra, a cura di Elena Volpato, Tutta la memoria del mondo. Si tratta di una collettiva, all’interno del ciclo Underground project, che propone in esposizione artisti, italiani e stranieri, che indagano, attraverso il proprio lavoro, i meccanismi di costruzione del racconto storico, le sue implicazioni, gli strumenti della registrazione e dell’archiviazione degli eventi. “Gli artisti in mostra – ha raccontato la curatrice – si interrogano sulla funzione della storia nelle loro opere. Le immagini, gli sguardi e le rappresentazioni sono fondamentali nella costruzione di una verità, sono all’origine del pensiero storico – ha continuato la Volpato – che è diverso ma altrettanto importante di quello scientifico”. Sette i nomi coinvolti: James Beckett, Rossella Biscotti, Patrizio Di Massimo, Haris Epaminonda, Simon Fujiwara, Dani Gal, Sean Snyder. Beckett, di origine sudafricana, attualmente residente ad Amsterdam, lavora con la storia materiale di grandi realtà urbane e industriali, fruga nei magazzini e negli archivi e riutilizza, duplicandoli, oggetti e documenti trovati come in un museo etnografico del presente. La Biscotti, che conduce approfondite ricerche tra documenti d’archivio, nell’installazione presente in mostra The Undercover man, ricostruisce la storia degli anni in cui John Pistone visse sotto copertura come infiltrato dell’Fbi nell’ambiente della mafia italiana in America. Pistone, meglio noto come Donny Brasco, appare per la prima volta intervistato e sottoposto al curioso esperimento di recitare se stesso sul set di un film noir. La fotografia di Di Massimo, ci introduce alla cultura libica del secondo novecento. L’edificio ritratto è uno dei molti casi in cui il modernismo italiano delle architetture costruite durante l’avventura coloniale è stato rinnovato in Il titolo da un corto di Resnais Il corto di Alain Resnais Tutta la memoria del mondo, del 1956, che dà titolo a questa mostra, ritrae le raccolte, gli spazi e i meccanismi di archiviazione della Biblioteca Nazionale di Francia, istituzione simbolo del sogno illuminista di raccogliere in un unico luogo tutti i documenti e le fonti dell’intera storia dell’uomo. Resnais muove la telecamera attraverso le sue architetture, tra i suoi innumerevoli scaffali, intessendo contrasti tra la simbolica luce della ragione che inonda le sue sale di lettura e le fitte ombre di mistero che si annidano nei suoi depositi. Resnais gioca tra la verità, obiettivo ultimo del sapere e della scienza, e il falso che la finzione cinematografica, attraverso l’uso dei codici propri dei film documentari, gli consente di mescolare e confondere. senso nazionale con l’aggiunta di palme, in funzione di ornamento simbolico. Dani Gal è un israeliano che vive a Berlino e lavora sugli archivi dei discorsi politici, sugli strumenti storici di didattica sociale e modificandone i meccanismi di costruzione mette a nudo i processi di comunicazione propagandistica Dani Historical Record Archive è una raccolta in continua crescita di vinili, tutti dedicati alla registrazione di discorsi politici o variamente storici che l’artista scova in giro per il mondo e dispone come se si trattasse di un immenso mosaico di copertine, un variopinto atlante della grafica degli ultimi cinquant’anni, evitando qualsiasi ordine, cronologico, alfabetico o geografico a favore di una composizione estetica. Ad accompagnare l’evento, un programma di film e video di Clemens von Wedemeyer, Cyprien Gaillard, Zachary Formwalt, Dani Gal. Archive Books di Berlino, che contribuisce alla realizzazione della mostra, realizza una reading room dove il pubblico potrà consultare alcuni fondamentali libri e cataloghi dedicati all’argomento. Luisa Cicero Anno 4, n° 32 (672) - martedì 23 febbraio 2010- Edizione delle ore 19.45 Pagina 7 “Keep your seat”: ognuno al suo posto Keep your seat – Stai al tuo posto è la mostra che la Galleria d’arte moderna di Torino inaugura domani, alle ore 18, nell’area espositiva al primo piano. Curata da Danilo Eccher e Maria Cristina Didiero, la rassegna ha l’obiettivo di indagare il rapporto fra arte contemporanea e design, accostando opere o installazioni a oggetti, in questo caso sedie. Ai lavori degli artisti presenti in mostra tra cui Christoph Buchel, Marisa Merz, Tony Oursler, Doris Salcedo, Simon Starling, Adolf Vallazza, vedovamazzei e Chen Zhen, sono accostati 26 lavori di designer internazionali provenienti dalla collezione del Vitra Design Museum e da quella privata del direttore Alexander von Vegesack. Non è un caso che ad aprire il percorso sia il video in 35mm di Simon Starling Four Thousand Seven Hundred and Twenty Five. Il giovane artista inglese, nella clip, accarezza visivamente una sedia del 1948 di Carlo Mollino soffermandosi sui dettagli delle forme sinuose come se stesse abbracciando un corpo femminile. Nella sala, il video è affiancato alla sedia originale e altre opere di Mollino. La corrispondenza fra l’interpretazione artistica e l’utilizzo delle opere appartenenti al design storico è anche il tema dello spazio realizzato con sedie, originali, della produzione La rassegna che si inaugura domani alle 18 alla Gam si propone di indagare il rapporto tra arte contemporanea e design In occasione della mostra Keep Your Seat: Stai Al Tuo Posto l'artista americano Marc André Robinson ha costruito per la Gam l'opera Right Of Return. Le sedie sono state acquistate presso i mercatini dell'usato a Torino. Thonet accostate all’opera Isn’t it romantic degli artisti Vedovamazzei. I due presentano una sedia dello stesso designer rovesciata su se stessa e imprigionata in una gabbia di plexiglass. L’oggetto in questo caso perde ogni prevedibile funzionalità ma acquista un nuovo significato. La mostra regala con leggerezza ed eleganza un nuovo dialogo fra arte e design fatto di costanti ri- mandi dalle emozioni storiche alle sorprese contemporanee, dalla magia delle esperienza storiche e d’avanguardia, alla sorpresa della molteplicità di linguaggi con cui si può leggere l’attualità. (lc) Per info: www.gamtorino.it. La Wunderkammer ospita i disegni di Enrico Gamba La Wunderkammer della Gam, infine, ospiterà il nucleo di disegni preparatori eseguiti da Enrico Gamba per la realizzazione del dipinto I funerali di Tiziano del 1855, opera che gli conferì grande fama a soli ventiquattro anni. L’artista rappresentò la scena come una solenne processione di gondole, alla quale prendono parte numerosi gruppi di persone tra cui gli artisti che di Tiziano erano stati allievi, e la ambientò sul Canal Grande entro i punti di fuga del campanile di San Barnaba, a sinistra, e della basilica dei Frari, a destra, dove l’artista è sepolto. La scelta degli studi testimonia come Gamba fosse attento alla definizione di volti e posture studiate, prima, sul corpo nudo e, poi, abbigliato, secondo la tradizione neoclassica. Gli esercizi di figura venivano spesso integrati da minuziose analisi per definire i gesti compiuti dalle mani: una ricerca di verità che ne rivela le eccellenti doti di disegnatore. La collezione che appartiene al Museo,, fa parte di un fondo di circa settanta disegni e alcuni taccuini pervenuti grazie alle donazioni di Carlotta Rambaldi Litt, vedova Gamba nel 1899, e di Virginia Callery vedova Calandra, nel 1920. (lc) Pagina 8 Anno 4, n° 32 (672) - martedì 23 febbraio 2010- Edizione delle ore 19.45 “Assalto al Castello”, a scuola di scherma Dal 23 al 26 febbraio tutti gli alunni delle scuole elementari torinesi saranno coinvolti nell’iniziativa che anticipa la tappa torinese di Coppa del Mondo di fioretto femminile in programma dal 5 al 7 marzo a parco Ruffini Per rendere ancora più bella e avvicente la prova torinese di Coppa del Mondo di fioretto femminile – Gran Prix FIE che avrà luogo al palazzo dello Sport di parco Ruffini dal 5 al 7 marzo, dal 23 al 26 febbraio tutti gli alunni delle scuole elementari torinesi saranno coinvolti nell’iniziativa Assalto al Castello. Il progetto si compone di due momenti importanti: dapprima, grazie all’accordo fatto dall’organizzazione con la fondazione Torino Musei, i ragazzi saranno accompagnati in una visita guidata di palazzo Madama e poi, con l’aiuto degli istruttori dell’Escrime Torino e dell’Accademia Marchesa, ricostruiranno la storia della scherma dalla sua nascita ai giorni d’oggi. Hanno aderito a Assalto al Castello 16 scuole per un totale di 33 classi e circa 70 alunni. Madrina d’eccezione dell’iniziativa la campionessa olimpica Valentina Vezzali che tenterà di bissare il successo ottenuto sotto la Mole lo scorso anno. La campionessa italiana parteciperà alla gara individuale e a qualla a squadre accanto a Margherita Grambassi, Elisa Di Francisca e Arianna Errigo, ovvero la nazionale azzurra fresca di titolo mondiale a squadre 2009 conquistato lo scorso ottobre a Antalya in Turchia. “Sono molto contenta di essere a Torino – ha esordito oggi la Vezzali in conferenza stampa – e di far da testimone a questa iniziativa. Assalto al Castello – ha proseguito – contribuirà a portare tantissimi bambini al palazzo dello sport per la prova di Coppa del Mondo e questo mi sembra bellissimo. Credo che la scherma – ha conlcuso - sia uno sport che si rivolge soprattutto a loro portando in dote un grande insegnamento: per vincere non basta solo essere ben preparati fisicamente, ma bisogna fare molti sacrifici”. Quella di Torino è l’unica prova italiana del calendario internazionale e i biglietti per le gare sono acquistabili presso tutti i punti vendita Ticket One, FNAC, all’Accademia Scherma Marchesa e sul sito internet www.ticketone. it. Tutte le informazioni sulle gare e su Assalto al Castello si possono trovare sui siti www. fencingcuptorino.com e www. kinderpiusport.it. Marco Aceto Pms, lo spettacolo della palla a spicchi a un euro Chi vuole assistere alla partita di una squadra di basket che, come un rullo compressore, continua a vincere mostrando un gioco di grande qualità, domenica prossima potrà farlo spendendo una cifra veramente irrisoria. In concomitanza con il blocco del traffico che interesserà tante città del Nord, a Torino chi userà l’autobus (obliterando regolarmente il biglietto) oppure arriverà in bicicletta al palazzetto dello Sport di parco Ruffini potrà assistere, alle 18, alla partita del campionato di basket di B dilettanti della Pallacanestro Moncalieri San Mauro contro il Corno di Rosazzo pagando solo un euro. Un’iniziativa fortemente dal sodalizio piemontese che ha siglato un accordo con il Gruppo Registrazione del Tribunale di Torino numero 97 del 14 novembre 2007 Trasporti Torinesi e ha avuto l’appoggio dall’ assessorato allo Sport della Città di Torino. “Domenica prossima, con il blocco totale del traffico - ha dichiarato l’assessore allo Sport della Città –, gli sportivi torinesi potranno godersi una giornata di grande sport. Siamo lieti – ha proseguito - di appoggiare l’iniziativa della Pms Basket: una squadra che vince, e lo fa giocando bene in uno degli impianti cittadini più belli, davanti a un pubblico che cresce di gara in gara”. La locandina che promuove l’abbinamento mezzo pubblico partita a un euro (uno sconto riservato anche a chi ritaglia il coupon del quotidiano sportivo Tuttosport) da domani sarà esposta su tutti gli automezzi Gtt. Ma al parco Ruffini non ci sarà solo la pallacanestro perché in mattinata parte la manifestazione podistica “Recordando” con il tentativo di primato di Cristina Borra di correre tredici maratone in altrettanti giorni. A margine della conferenza stampa nella quale è stata presentata l’iniziativa per incentivare i torinesi a recarsi al palazzetto dello sport con i mezzi pubblici o in bicicletta si è materializzata anche la nuova mascotte della Pms a cui manca ancora un nome. Chi si sente pronto a battezzare il torello può farlo collegandosi al sito internet dalla società piemontese all’indirizzo web http://www. pmsbasketball.com/ : la caccia è aperta. (ma) Redazione: piazza Palazzo di Città 1—10122 Torino. Tel.: 0114423600 Fax: 0114422270 torinoclick@comune.torino.it. Direttore responsabile: Riccardo Caldara. Coordinamento redazionale: Mauro Marras. In redazione: Rossella Alemanno, Eliana Bert, Paola Ceresa, Michele Chicco, Luisa Cicero, Mariella Continisio, Gianni Ferrero, Mauro Gentile, Raffaela Gentile, Antonella Gilpi, Mauro Giorcelli, Paolo Miletto, Gino Strippoli, Ezio Verna, Piera Villata. Collaboratori: Marco Aceto, Carla Piro, Cristiana Savio Anno 4, n° 33 (673) - mercoledì 24 febbraio 2010- Edizione delle ore 18,15 Trasporti, nessun aumento del biglietto Oggi in Commissione consiliare l’assessora alla Viabilità Sestero ha fato il punto sulla qualità dei mezzi utilizzati per il trasporto pubblico Maria Grazia Sestero Durante la seduta della 2° e della 6° Commissione Consiliare Gtt, come previsto, ha fornito un quadro dello stato dei mezzi. Nel servizio urbano e suburbano i vettori che viaggiano abitualmente sono 59 bus Euro 3, 115 Euro 4 e 5, 285 alimentati a metano e 23 elettrici mentre 176 dei 286 Euro 2 sono già stati dotati dei Faps (filtri antiparticolato) che per gli altri sono in fase di montaggio. L’installazione dei filtri è stata finanziata dalla Regione Piemonte. I 243 bus Euro 0 esistenti sono autorizzati a viaggiare fino a dicembre di quest’anno, e i 186 con motorizzazione Euro 1 fino al 2011. I primi vengono utilizzati in parte, solo in situazioni di estrema necessità. Gtt ha acquistato 100 autobus, in parte già in servizio, con la sua quota di cofinanziamento (22 milioni), il 40% della previsione di acquisto della Regione. Per altri 500 autobus destinati a Torino la Regione ha bandito la gara e la spesa è prevista nel bilancio 2010, bilancio che però non è stato approvato per l’ostruzionismo dell’opposizione nel Consiglio Regionale. Nel corso della riunione si è discusso anche sulla necessità di promuovere l’uso del trasporto pubblico. L’assessora Maria Grazia Sestero ha evidenziato l’esigenza che l’attuale attenzione per l’inquinamento dell’aria inserisca tra le priorità la previsione di investimenti significativi per migliorare il servizio, ed è questo il motivo per cui il documento dei sindaci che l’Anci presenterà al ministro dell’Ambiente domani contiene anche la richiesta di un impegno per il rinnovo del parco dei mezzi di trasporto. Questo intervento sulla qualità del servizio potrà anche far aumentare il numero di coloro che lo utilizzano. Il Consiglio Comunale per parte sua ha adottato misure per i cittadini delle fasce deboli come disoccupati o pensionati al minimo con abbonamenti gratuiti e per i bambini e gli anziani in genere, oltre ad aver stabilito la gratuità per i disabili. È stata inoltre sviluppata la politica di “fidelizzazione” attraverso la convenienza degli abbonamenti, che abbattono significativamente il costo giornaliero dei viaggi per lo più al disotto della quota di 1 euro. Da parte della Giunta non c’è nessuna intenzione di proporre aumenti delle tariffe, così come è errata la notizia che è stata diffusa sull’aumento della tariffa della sosta nella nuova Ztl. In commissione è stata poi illustrata la deliberazione della Giunta Comunale sull’istituzione della nuova Ztl. (ev) Pagina 2 Anno 4, n° 33 (673) - mercoledì 24 febbraio 2010- Edizione delle ore 18,15 La prostituzione si nasconde nelle case Un convegno del Gruppo Abele affronta un fenomeno in crescita: gli sfruttatori scelgono un profilo più defilato, lontano dagli occhi della legge La prostituzione negli appartamenti e finti centri benessere da anni ha quasi preso il sopravvento su quella sulla strada. Il fenomeno potrebbe essere spiegato con il fatto che gli aguzzini hanno cercato di rendere più sicura la loro ‘attività’ chiudendo le donne sfruttate in una sorta di cassaforte lontana dagli occhi della legge. Per affrontare meglio questo argomento, si è tenuto alla Fabbrica delle “E” in corso Trapani 91 un seminario di approfondimento e confronto sul fenomeno della Prostituzione Indoor, promosso dal Gruppo Abele. Una giornata che ha visto partecipare rappresentanti delle Forze dell’Ordine, istituzioni, associazioni e cooperative, che si sono confrontate disegnando una fotografia il fenomeno. Tra i partecipanti c’erano il sostituto procuratore della Procura di Torino, Stefano Castellani, Antonio Runci della Squadra Mobile della Questura di Torino, Simona Marchisella del Progetto Prostituzione e Tratta del Gruppo Abele, Tommaso Pastore, dirigente della Questura di Cuneo, e Marco Sgarbi, dirigente dei Servizi integrati della Polizia municipale di Torino. Molti i dati emersi tra i quali spicca anche l’attività del nucleo di Polizia giudiziaria dei vigili che da diverso tempo si occupa di Prostituzione, anche minorile. Gli agenti del nucleo nel triennio 2007-2009 hanno effettuato numerosi e importanti interventi nell’ambito di complesse indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Torino, che hanno portato a 39 arresti alle quali è stato contestato il reato di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione e in quattro casi la riduzione in schiavitù. Le operazioni hanno inoltre portato all’identificazione di circa 60 ragazze tra cui quattro minorenni. Gli agenti hanno sequestrato circa quindici alloggi dove si esercitava l’attività di meretricio e hanno anche denunciato una decina di persone ritenute ‘compiacenti’ (proprietari di alloggi) alle quali è stato contestato il reato di favoreggiamento. “Dalle indagini effettuate negli anni dal nostro nucleo di Polizia giudiziaria – ha dichiarato Marco Sgarbi - si è evidenziato che il fenomeno della prostituzione si è gradualmente modificato nel tempo. Dapprima le organizzazioni criminali erano più violente e determinate nell’esercitare il loro ruolo di sfruttatori poi, rendendosi conto che le ragazze da loro sfruttate spesso venivano minacciate e percosse sulla strada, hanno ripiegato con atteggiamenti più soft, tali da rendere la ragazza meno propensa a collaborare con le Forze dell’Ordine. Così è esploso il fenomeno della prostituzione indoor, sebbene quella su strada non abbia subito rallentamenti”. Il fenomeno è aumentato grazie ai facili contatti che si possono trovare su siti internet dedicati all’offerta delle prestazioni sessuali. Ma chi sono queste donne schiave e sfruttate? Durante il seminario è emerso che sulle strade si ‘vendono’ soprattutto giovani ragazze nigeriane e dell’est Europa (romene, moldave, ucraine, bulgare e albanesi) con un età che varia dai 16/17 ai 30 anni. Diversa è la prostituzione in alloggio, esercitata da ragazze del Sud America (brasiliane e colombiane) tra i 20 e i 40 anni. “Nell’ultimo biennio – ha concluso Sgarbi - il nucleo di Polizia giudiziaria della Polizia municipale di Torino coordinato dal sostituto procuratore Enrica Gavetta ha sgominato quattro organizzazioni criminali dedite allo sfruttamento di giovani donne sudamericane costrette a prostituirsi all’interno di appartamenti e pagando una diaria giornaliera (70/100 euro) ai loro sfruttatori. Fondamentale per il Nucleo è stato anche il controllo capillare del territorio e le puntuali verifiche fatte grazie alle segnalazioni dei cittadini”. Gino Strippoli InformadisAbile offre una pagina a chi non sente La Città di Torino ha recentemente messo in rete sul suo sito web una nuova rubrica dedicata ai sordi torinesi, visionabile sull' home page del sito http://www. comune.torino.it cliccando su Informadisabili nell'elenco posto a sinistra e quindi in alto a sinistra sulla rubrica Parole per i sordi. Per qualche tempo la rubrica è visionabile anche in alto a destra sotto il logo della rubrica e la presentazione dell'assessore Borgione. Per ulteriori informazioni e richieste scrivere a informahandicap@comune.torino.it specificando “sezione Sordi” o telefonando allo sportello informativo di via Palazzo di Città ,11 al Numero 011.4421631. "La neo rubrica Parole per i sordi, dedicata alla comunità non udente dalla Città di Torino e dalla Regione Piemonte, è frutto dell'impegno assunto durante i numerosi incontri pubblici cui le associazioni impegnate su questa disabilità ci hanno gentilmente chiesto di partecipare”, ha dichiarato l'assessore alla Famiglia, alla salute e alle politiche sociali Marco Borgione che presenta, in rete, l'iniziativa. “La rubrica - prosegue Borgione è stata pensata per aggiungere qualcosa di più allo sforzo continuo di accessibilità alle informa- zioni riservate a chi quotidianamente fa fatica a raggiungerle. Naturalmente è questo un primo passo significativo che necessita di ulteriori sviluppi e aggiornamenti corredati magari di tutti i link (richiami), presso le varie associazioni che ne fanno richiesta”. Parole per i sordi è ovviamente pensata per rafforzare e rilanciare tutte le informazioni di qualsiasi genere che le persone sorde intendono mettere in rete. Il sito InformadisAbile della Città di Torino è quindi a disposizione per accogliere e sostenere lo sforzo di tutti a comunicare". Paola Ceresa Anno 4, n° 33 (673) - mercoledì 24 febbraio 2010- Edizione delle ore 18,15 Pagina 3 L’8 marzo è dedicato alle donne di Haiti L’otto marzo si celebra la Festa della Donna. Una ricorrenza importante per l’universo femminile che, però, non si deve limitare a un giorno particolare o a un momento isolato, ma deve essere un modo di comprendere il ruolo della donna nella società, riflettendo su quanto resta ancora da fare per far sì che la parità e il riconoscimento dei diritti siano alla base della quotidiana convivenza. Intorno all’8 marzo è il nome della manifestazione che quest’anno è dedicata a tutte le donne che hanno perso la vita nel terribile terremoto che ha colpito di recente Haiti e, in par- ticolar modo, a Myriam Merlot, Anne Marie Coriolan e Magali Marcelinl, tre attiviste del movimento femminista dell’isola caraibica anch’esse perite nel sisma. Per tutto il mese ci saranno conferenze, seminari, dibattiti, incontri e presentazioni di libri nelle biblioteche civiche e nelle Circoscrizioni anche se, il momento clou delle iniziative, si avrà il 7 e l’8 marzo. Centro della manifestazione sarà, domenica 7, piazza Castello che, a partire dalle 14,30, ospiterà una grande festa presentata da Elia Tarantino. Si esibiranno, infatti, circa 400 ballerini di tango argentino, gruppi musicali e ci sarà una sfilata di moda etnica che conclu- derà il suo percorso proprio di fronte a Palazzo Madama. Un pomeriggio di allegria ma non solo: in piazza, infatti, saranno presenti volontari che promuoveranno una campagna di aiuti a favore della popolazione haitiana (iniziativa di solidarietà coordinata dall’Anci e dal Dipartimento della Protezione Civile). Lunedì sera, invece, è in programma lo spettacolo “D – ovvero la figura della donna nell’Italia del ‘900” al Teatro Vittoria. Sarà possibile consultare il calendario completo delle iniziative all’indirizzo: http://www.irmatorino.it. Eliana Bert Una campagna per donne che non devono chiedere Ci sono donne che non devono chiedere mai. Uno slogan che potrebbe essere promettente per l’universo femminile. Peccato però che l’ottimismo sparisca poco oltre: scorrendo le righe, infatti, si legge che in Italia sono ben poche perché il 77% dei lavori domestici e di cura è svolto dalle donne. Al di là del richiamo pubblicitario, la responsabilità della casa, il più delle volte, ricade sempre e solo sulle spalle femminili. Senza contare poi che sono soprattutto le madri a occuparsi dell’educazione dei figli. Il tutto a discapito del loro tempo libero e della loro crescita professionale. Una situazione, quindi, di assoluta disparità che ancora esiste nel nostro Paese ed è per cercare di equilibrarla che l’Amministrazione comunale torinese ha dato vita alla campagna pubblicitaria La parità moltiplica le opportunità. Per tutti che ha ottenuto il patrocinio di Pubblicità Progresso. Oltre tremila manifesti raffiguranti uomini intenti a stirare, chini sull’aspirapolvere o con un biberon in mano ci accompagneranno dal 2 marzo al 15 aprile lungo le vie e le piazze della Città, ma non solo. È infatti tuttora in onda sui canali nazionali uno spot di 30 secondi della stessa campagna di comunicazione che mostra delle mani impegnate a fare lavori domestici e familiari. Mani che però, solo alla fine, scopriamo appartenere a un uomo. Un’iniziativa nata per sensibilizzare le persone sul tema della condivisione dei lavori domestici e che fa da sfondo a un calendario di eventi organizzati dalla Città per celebrare la Festa della donna. Eliana Bert “Intorno all’8 marzo” è il nome della manifestazione che quest’anno è dedicata a tutte le donne che hanno perso la vita nel terribile terremoto che ha colpito di recente Haiti Pagina 4 Anno 4, n° 33 (673) - mercoledì 24 febbraio 2010- Edizione delle ore 18,15 Il lavoro è sempre più femminile Domani un seminario a Palazzo civico presenta i dati analitici che illustrano le attività, le caratteristiche socio-anagrafiche dei partecipanti ai progetti avviati e gli inserimenti lavorativi Sono in maggioranza donne le lavoratrici che possono sperare in un impiego. Meglio se giovani e con un titolo di studio qualificato. E’ quanto emerge da un focus sulle attività della Divisione comunale Lavoro. Si tratta naturalmente di una tendenza. Domani un seminario a Palazzo civico sviscererà i dati analitici del variegato arcipelago lavoro. Sarà illustrato il quadro dei risultati delle politiche e dei servizi messi in campo. Sono 4mila e 500 le persone che ne hanno beneficiato. Partecipa il vicesindaco Tom Dealessandri. L’incontro, organizzato dall’Agenzia Piemonte Lavoro e dalla Città si svolge domani in sala delle Colonne. In particolare saranno esaminati le attività, le caratteristiche socio-anagrafiche dei partecipanti ai progetti avviati e gli inserimenti lavorativi. I dati analizzati sono stati raccolti avvalendosi del sistema informativo della Divisione Split (Sistema Intersettoriale per il Lavoro) e dal Silp (Sistema Informativo Lavoro Piemonte), un cervellone dove i Centri per l’Impiego registrano i vari passaggi degli utenti. Il periodo preso in considerazione si riferisce al 2008 e al primo semestre 2009. Per quanto riguarda le attività sono stati presi in esame anche i proget- ti relativi ai cantieri lavoro, al settore Sviluppo economico, ai progetti di Politiche attive (Centro Lavoro Torino, Circoscrizioni 5-710, Fasce deboli, Disabili, Formazione e orientamento e Fondo sociale europeo), al servizio anticipo cassa integrazione. Il settore Sviluppo economico ha registrato il maggior numero di contatti seguito dai servizi Fasce deboli e Disabili. Per i progetti il maggior numero di partecipanti è stato registrato nei cantieri lavoro, nella Circoscrizione 5 e nel Centro lavoro Torino; notevole è l’attività legata alle fasce deboli e disabili. Ma vediamo nel dettaglio la fotografia che se ne ricava. Per quanto riguarda le caratteristiche socio-anagrafiche dei destinatari dei servizi promossi ed erogati emerge un maggiore coinvolgimento delle donne, soprattutto, tra i 35 e 44 anni; il titolo di studio è basso. Prevale la nazionalità italiana, anche se è rilevante la presenza degli stranieri (15%). Se si sposta la lente sui progetti emerge che è più alta la partecipazione delle donne nei servizi Cantieri e Politiche attive; gli uomini, invece, aumentano nel settore Sviluppo economico. Per i cantieri la fascia d’età aumenta fino a 54 anni e si abbassa a 25 per il settore Sviluppo economico, l’unico a registrare la partecipazione di persone con titoli di studio elevati. La presenza degli stranieri aumenta al 20% sempre nello stesso servizio e raggiunge il 21% nelle Politiche attive. Significativa, secondo gli organizzatori, è la percentuale di coloro che sono inseriti nel mondo del Un nuovo volo Torino-Bucarest Wind Jet aggiunge una nuova meta a quelle già implementate sullo scalo torinese di Caselle. Il prossimo 21 aprile inaugurerà il collegamento Torino – Bucarest. Il volo sarà operato tre volte la settimana nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì. “Il nuovo collegamento permetterà non solo al mercato piemontese di raggiungere agevolmente la capitale rumena, che è anche il maggiore centro industriale e commerciale del Paese – afferma il comunicato emesso da Sagat - ma faciliterà anche gli spostamenti della comunità etnica rumena presente nel bacino piemontese”. Gli aerei impiegati sono Airbus A320 da 180 posti e A319 da 144 posti. "Il nuovo importante collegamento low cost per Bucarest risponde alle esigenze della principale comunità straniera di Torino e del Piemonte – ha dichiarato il presidente Sagat Maurizio Monta- lavoro: uno su tre. Trovano più facilmente un’occupazione quanti arrivano dai progetti avviati i dai servizi di Politica attiva, da quelli del settore Sviluppo economico e nei cantieri lavoro. La metà dei contratti è di natura subordinata. Analizzando, poi, gli aspetti socioanagrafici emerge un dato interessante: sono le donne a trovare più facilmente lavoro. Una variabile importante è l’età, tant’è che i più giovani sono assunti più facilmente. Analoga situazione si riscontra per i titoli di studio: pare esserci una maggiore possibilità di collocazione se si è in possesso di un titolo elevato. Un dato questo che vale, soprattutto, per gli assunti provenienti dal settore Sviluppo economico, mentre i lavoratori che provengono dagli altri servizi hanno un titolo medio basso. La Città da anni ha istituito il servizio anticipo di cassa integrazione (strumento ampiamente utilizzato nell’attuale crisi economica, secondo un’indagine dell’Associazione nazionale dei comuni italiani). Ne usufruiscono 1.567 lavoratori: gli uomini sono più del doppio delle donne (70%), in maggioranza sono italiani (94,4%) e hanno un’età compresa tra i 35 e 54 anni, con una bassa formazione culturale. Il settore maggiormente interessato riguarda l’industria metalmeccanica, elettronica e dei mezzi di trasporto (72,9%); sono soprattutto operai (38,2% generici e 31,5% specializzati) e impiegati (8,5%). Mariella Continisio gnese - oltre che alla tradizionale clientela che viaggia per affari". Salgono quindi a quattro le destinazioni servite da Wind Jet dall’aeroporto di Caselle, che già offre i ben radicati collegamenti per Catania, Palermo e Mosca. Per prenotazioni e acquisti: call center 89.2020, www. volawindjet.it, presso le agenzie di viaggio. (mm) Orari del nuovo servizio Win Jet Lunedì e venerdì Torino – Bucarest Otopeni 13.30-16.50 Bucarest Otopeni – Torino 17.50-19.20 Mercoledì Torino – Bucarest Otopeni 14.30-17.50 Bucarest Otopeni – Torino 18.50-20.20 Anno 4, n° 33 (673) - mercoledì 24 febbraio 2010- Edizione delle ore 18,15 Pagina 5 Bonito-Eccher, confronto su arte e design Domani, in occasione dell’apertura al pubblico della mostra Keep Your Seat: stai al tuo posto, Danilo Eccher, direttore della Gam e curatore della mostra e il pluripremiato critico d’arte Achille Bonito Oliva dibatteranno sul complesso rapporto tra arte contemporanea e design. La lezione pubblica, dal titolo Il principio di responsabilità tra arte e design, sarà ospitata nella sala conferenze della Galleria d’arte Moderna, in corso Galileo Ferraris 30 alle ore 18,30. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. (lc) In alto a sinistra, Eccher con Cattaneo e Alfieri. A fianco, Bonito Oliva. Sopra, una selezione di immagini delle tre mostre in corso alla Gam (foto redazione web). Da sinistra: Simon Fujiwaterara, The Uwritten Erotic Saga of the Fujiwara Family (1st edition); un’opera di Enrico Gamba; Marc André Robinson, Right Of Return (costruita dall’artista per la Gam) Prossimi appuntamenti istituzionali Giovedì 25 febbraio Ore 9,30 - Circolo dei lettori, via Bogino 9: l'assessore alle Politiche Giovanili partecipa all'assemblea generale del Coordinamento Regionale degli Informagiovani Ore 11 - Carmagnola, IIS Baldessano Roccati: l'assessore alle Politiche per l'Integrazione partecipa ad un incontro sulla lettura della storia che ha come protagonista la donna. Ore 11,30 - Circolo della Stampa Sporting, corso Agnelli 45: presentazione, con la partecipazione dell'assessore allo Sport, della tappa del campionato mondiale di fioretto femminile. Ore 21 - Circoscrizione 5, via Stradella 192: l'assessore all'Urbanistica partecipa al consiglio circoscrizionale aperto sulla Variante 200. Registrazione del Tribunale di Torino numero 97 del 14 novembre 2007 Redazione: piazza Palazzo di Città 1—10122 Torino. Tel.: 0114423600 Fax: 0114422270 torinoclick@comune.torino.it. Direttore responsabile: Riccardo Caldara. Coordinamento redazionale: Mauro Marras. In redazione: Rossella Alemanno, Eliana Bert, Paola Ceresa, Michele Chicco, Luisa Cicero, Mariella Continisio, Gianni Ferrero, Mauro Gentile, Raffaela Gentile, Antonella Gilpi, Mauro Giorcelli, Paolo Miletto, Gino Strippoli, Ezio Verna, Piera Villata. Collaboratori: Marco Aceto, Carla Piro, Cristiana Savio Anno 4, n° 34 (674) - giovedì 25 febbraio 2010- Edizione delle ore 19 Enti locali insieme per la sicurezza stradale Firmato il 18 febbraio e sottoscritto dai presidenti dell’Anci e dell’Upi Sergio Chiamparino e Giuseppe Castiglione il protocollo d’intesa costitutivo Lo scorso 18 febbraio è stato sottoscritto dai presidenti dell’Anci e dell’Upi Sergio Chiamparino e Giuseppe Castiglione un protocollo di intesa finalizzato alla realizzazione dell’Osservatorio nazionale delle autonomie italiane sulla sicurezza stradale: il protocollo resterà in vigore per due anni, e potrà a scadenza essere rinnovato. Sia province sia comuni hanno competenze su strade urbane ed extraurbane delle quali curano la realizzazione, la manutenzione e la gestione e sono quindi in prima persona coinvolti sui temi relativi alla sicurezza stradale (a partire dai piani urbani del traffico che devono essere adottati dai comuni con più di 30mila abitanti), e le associazioni che rappresentano le realtà locali sono impegnate da tempo nel promuovere azioni positive per la sicurezza della circolazione stradale con azioni di monitoraggio, informazione e diffusione sui loro territori di “buone pratiche”. Il protocollo, con la realizzazione dell’osservatorio, nasce quindi come strumento per promuovere da parte delle autonomie locali tutte le attività connesse alla sicurezza stradale, con verifica a livello locale dell’attuazione del Piano nazionale per la sicurezza stradale predisposto dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e previsto per legge dal 1999. Le attività dell’osservatorio, che opererà nell’ambito degli obiettivi europei di riduzione dei sinistri stradali, prevedono la realizzazione di un unico punto informativo e di documentazione e la promozione e il coordinamento di progetti, campagne e iniziative dedicate al tema della sicurezza e della legalità dei comportamenti sulle strade del nostro paese: a tal fine viene istituita con lo stesso protocollo una struttura di coordinamento tecnico, e viene individuato il Comitato per la sicurezza stradale del quale faranno parte rappresentanti di Anci ed Upi con la partecipazione di altri soggetti pubblici e privati. Il comitato, che avrà sede presso l’Anci nazionale, si riunirà una volta l’anno affrontando i temi legati allo sviluppo delle iniziative per la sicurezza sulle strade italiane. Da un’indagine di Cittalia, fondazione per le ricerche dell’Anci che ha analizzato i comportamenti degli italiani alla guida, si apprende da dati Aci e Istat che nel 2008 si sono verificati in Italia ogni giorno 598 incidenti stradali con 13 morti e oltre 850 feriti: in tutto l’anno preso in esame l’Istat ha rilevato 219 mila incidenti, con oltre 4700 vittime e 311 mila feriti. Questi dati, raffrontati con il 2007, ci dicono che gli incidenti sono scesi del 5,2% con meno morti (-7,8%) e feriti (-4,6%), ma nonostante questo sempre per il 2008 i calcoli dell’Istat definiscono un costo sociale dei sinistri (danni materiali, conseguenze per i feriti, interventi di soccorso e maggiori controlli ed altro) pari al 2% circa del Pil, circa 30.205 milioni di euro. Quantomai opportune quindi le iniziative per aumentare la sicurezza e ridurre gli incidenti, anche perché pare purtroppo ancora lontano l’obiettivo europeo della riduzione della mortalità del 50% entro il 2010. Ezio Verna Vento forte nelle prossime 36 ore Oggi alle 13 il Sistema di allertamento regionale ai fini della Protezione civile ha emesso il bollettino di rilevanza meteorologica, con validità nelle prossime 36 ore, che preannuncia l’insorgere di un forte vento. Le bufere di vento, che nei casi più gravi possono arrivare ad avere la forza di abbattere un intero albero, più frequentemente possono causare la caduta di rami, ed è quindi indispensabile allontanarsi dalle piante in tali situazioni meteorologiche. Dunque, mai ripararsi sotto gli alberi. Evitate i luoghi in cui sono presenti alberi isolati o gruppi di piante e cercate riparo in un luogo chiuso. (mm) La percezione della crisi economica L’anno 2009 sarà ricordato per la crisi economica e finanziaria che ha colpito le economie nazionali. Il calo dei consumi ha portato a un rallentamento dell’economia e come esito un aumento della disoccupazione. Gli italiani hanno una visione pessimistica del dilagare della povertà rispetto agli altri cittadini europei. Ma come viene percepita la crisi economica? Come si riflette sui bilanci delle famiglie? L’Osservatorio del Nord Ovest tenta di dare un risposta con un’indagine condotta nel 2009. I risultati della ricerca saranno illustrati domani alle 11 in sala delle Colonne a Palazzo civico. (mco) Pagina 2 Anno 4, n° 34 (674) - giovedì 25 febbraio 2010- Edizione delle ore 19 La Mirafiori prossima ventura Aggiornamenti in Commissione sul lavoro svolto da Tne per realizzare un polo tecnologico sulle vecchie aree dismesse dalla Fiat Pensa in grande, su Fiat Mirafiori Corso Settembrini Mirafiori, Tom Dealessandri, e di elementi per farlo ne ha parecchi. Senz’altro più di quanti ne avesse a settembre dell’anno scorso, quando la consigliera Monica Cerutti firmò l’interpellanza Corso Orbassano discussa questo pomeriggio in commissione lavoro, e che ha offerto al vicesindaco l’occasione per fare il punto sulla complessa Il futuro dell’area di Mirafiori sarà questo? situazione delle ex aree Fiat, acquisite nel 2005 dalla na di 3mila mq. e 13mila mq. di Spa Tne (costituita da Regione, capannoni industriali, questa volProvincia, Città e Fiat Group Auta svincolati dalle stime di prezzo tomobiles) con la ‘mission’ di (piuttosto elevate) indicate nei valorizzarle realizzando un polo bandi precedenti. La seconda tecnologico dove far convivere buona notizia è che a settembre aziende avanzate, attività di ser- dovrebbero terminare i lavori per vizio e formative. il Centro del Design, emanazione La prima novità è che è in corso del Politecnico di Torino, che nel di pubblicazione il terzo bando primo semestre del 2011 ospiterà per attrarre l’insediamento di più di duemila studenti. E la terza, operatori privati nel settore ‘B che dopo l’annuncio del piano Sud’ - tra le vie Manta, Anselmet- industriale di Fiat da parte dell’ad ti e Piava – e questa volta, viste Marchionne, a Palazzo Chigi nel le manifestazioni di interesse dicembre scorso, sarebbero partiti pervenute finora, ci sono buone contatti ‘informali’ con speranze di arrivare a una solul’amministrazione che confermezione. Si tratta di una zona che rebbero la prospettiva della Fiat di comprende due lotti,una palazzi- riconfermare la sua presenza ne- gli spazi di Mirafiori. E la Fiat stessa avrebbe rinnovato, anche se solo per un anno, un accordo annuale con il Politecnico per l’ingegneria motoristica. Ce n’è quanto basta per essere ottimisti, in un panorama nazionale in regressione. Anche con tutti i ‘se’ e i ‘ma’ del caso, Mirafiori potrebbe davvero realizzare, nel giro di qualche anno, quella che l’assessore Viano ha definito “l’ambizione di mettersi sul mercato, come Monaco di Baviera, e altre città europee, per grandi operatori internazionali”. Per far questo occorrono solide infrastrutture, che sono l’attrattiva più interessante e la scommessa possibile per i territori che, come il nostro, hanno perso il peso manifatturiero del passato. Così Viano ha illustrato con il supporto dei progettisti di Urban nesi come Librerie amiche dei Una montagna di storie, fiabe, na biblioteche, Center una suggestiva ‘visita’ virbambini e delle bambine; gli racconti e filastrocche lette ad dall’Associazione culturale petuale alla Mirafiori prossima venstudenti del licei sociopsicopealta voce per tutta la settimadiatri e dal Centro della salute tura: collegamento assicurato con na nei laboratori di lettura, del bambino di Trieste, il proget- dagogici A. Einstein, Regina il centro città grazie alla fermata Margherita, Berti e le mamme nelle biblioteche civiche, nei to Nati per Leggere si pone della linea 2 della metro (che il partecipanti al corso nidi e nelle scuole l’obiettivo di promuovere la letdell’infanzia, nelle Casa Bimbo tura ai bambini, fin dal primo L’abbraccio della lettura - Labo- presidente della Circoscrizione ratorio di lettura Villino Caprifo- 10, Trombotto, ha chiesto di arreTagesmutter, nei reparti pedia- anno di vita. glio, che sostengono l’iniziativa trare tra strada del Drosso e via trici e nelle sale gioco degli “Ogni bambino – dice Anselmetti), la nuovissima piazza come lettori volontari. ospedali, nei consultori delle l’assessore ai Servizi educativi Mirafiori (tutta verde) delimitata Asl, alla Casa del Teatro RaBeppe Borgogno - ha diritto non Le letture negli ambulatori pegazzi e Giovani, negli studi solo a essere protetto dalle ma- diatrici, nei consultori pediatrici da due imponenti palazzi di circa 20 piani che ne segnano la colloe nelle librerie sono a cura dei pediatrici che hanno aderito al lattie e dalla violenza, ma ancazione quale nuova ‘porta’ a sudprogetto nazionale Nati per che a sperimentare occasioni di Laboratori di lettura e delle Biovest della Città. E ancora: il colleblioteche civiche torinesi. Le leggere e nelle librerie della sviluppo affettivo e cognitivo. attività di lettura organizzate nei gamento viabile grazie alla tanCittà. Recenti ricerche scientifiche genziale, quello con il proseguinidi e nelle scuole dell’infanzia La Città di Torino, dall’anno hanno dimostrato che leggere mento del nuovo corso Marche sono a cura degli educatori e 2004, ha aderito al progetto ad alta voce ai bambini piccoli che garantisce l’accesso agli snonazionale Nati per Leggere, con una certa continuità ha una degli insegnanti. L’iniziativa realizzata in accordo di ferroviari, un nuovo grande parcoordinato dalla Regione Piestraordinaria influenza sul piaco fino al Cimitero sud. con il Comune di Roma. monte e dalla Fiera Internazio- no relazionale e cognitivo”. Rossella Alemanno Gino Strippoli nale del Libro di Torino. ProPartecipano al progetto Nati per mosso dall’Associazione italia- leggere a Torino le librerie tori- Nati per leggere, e ad alta voce Anno 4, n° 34 (674) - giovedì 25 febbraio 2010- Edizione delle ore 19 Pagina 3 Immagini dalla Svizzera multiculturale Sarà inaugurata il 1° marzo, presso i bagni pubblici di via Agliè 9 la mostra fotografica La Suisse plurielle - La Svizzera e la migrazione, organizzata dal Consolato generale di Svizzera in collaborazione con l'Associazione Intrecci di cultura e il sostegno della Città di Torino. L'esposizione illustra in 36 gigantografie, la felice convivenza della popolazione locale con gli immigrati. Le foto scattate a Lugano da Ursula Markuse forniscono uno spaccato della vita nella svizzera italiana, Edouard Reiben con le sue foto ha invece documentato la quotidianità a Berna mentre Pierre-Antoine Grisoni ha osservato e immortalato con la sua macchina fotografica un quartiere di Losanna. Forse non tutti lo sanno, ma la Svizzera, come molti altri, è sempre stata un Paese sia di emigrazione sia di immigrazione. Solo dal 1847 l'immigrazione ha superato numericamente l'emigrazione. Attualmente nei suoi cantoni che occupano tre aree lin- italiana. Seguono i sudeuropei e i portoghesi. Ma attualmente il maggior numero di emigranti arriva dalla Germania. Grazie ai grandi progetti riguardanti il traffico e le imprese è stato possibile dare lavoro a tutti loro. Attualmente sotto il profilo economico e sociopolitico non è più possibile pensare la quotidianità svizzera senza la migrazione. Obiettivo della mostra è infatti quello di mostrarci la Svizzera come è oggi: un paese moderno e cosmopolita al centro dell'Europa. Alcuni dati fanno comprendere meglio l'attuale situazione in Svizzera: una persona su tre è un immigrato o discendente di un immiguistiche – la germanofona situa- grato; un matrimonio su tre è binazionale; un quarto del volume to nella Svizzera settentrionale, centrale e orientale; quella franco- complessivo del lavoro è svolto da stranieri; nel settore alberghiero fona posto a occidente e quella un lavoratore su due è straniero; italianofona situato a sud delle Alpi - sono presenti circa un quin- nelle case di riposo e negli ospedali lavorano persone provenienti to di immigrati sulla popolazione totale. L'equivalente di 1,67 milio- da 100 nazioni diverse e infine senza naturalizzazioni il numero ni di stranieri, di cui un milione degli svizzeri sarebbe in calo già proveniente da paesi europei. Il dal 1993. (pc) gruppo più numeroso è di origine La mostra chiude. Il finale lo scrivono i bambini Sarà presentato sabato 27 febbraio alle ore 17 nello spazio espositivo della Fondazione Merz il risultato finale del work in progress realizzato con i piccini, dal titolo Little boxes, parte integrante della mostra Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini. Messico famigliare. Durante il finissage (il giorno prima della chiusura) si terrà anche la presentazione del catalogo edito dalla Fondazione che documenta l’esperienza dei laboratori realizzati con un gruppo di bambini in età prescolare dagli stessi artisti insieme al Dipartimento educativo del museo. L’idea è stata quella di considerare il lavoro come un progetto non finito, un processo vivo e aperto a differenti possibilità e molteplici interpretazioni. I bambini, che hanno assunto un ruolo determinante all’interno della mostra, sono stati portati a riflettere sull’idea di casa e sul loro rapporto con lo spazio domestico e, attraverso questi te- mi, a raccontare storie e dinamiche delle relazione esistenti al suo interno. Alla Merz, si potranno inoltre ammirare, al piano terra, a lato del laboratorio, un’opera completa del duo che dà il titolo all’esposizione: Messico famigliare. Una struttura rovesciata e adagiata al suolo su di un fianco, una sorta di grande casa giocattolo dei bambini, accessibile e composta da quattro pareti e un tetto spiovente. Sotto, nell’interrato, un’installazione composta da vari elementi, tra cui un video dal titolo Generalmente le buone famiglie sono peggiori delle altre. Il montaggio di filmati d’epoca delle famiglie dei due artisti è pensato come un racconto poetico fatto di immagini e parole ma i vuoti e i silenzi hanno peso maggiore. Un viaggio nella memoria, fatto di ricordi confusi e frammentati che riaffiorano dall’inconscio come un sogno, un’eredità affettiva da tramandare alle generazioni future. La prossima mostra, che sarà allestita sotto il controllo del nuovo presidente Mariano Boggia,in carica dal 1 febbraio, aprirà il 10 marzo. Dal titolo No fire zone, è un progetto degli artisti-registi torinesi Gianluca e Massimiliano De Serio. Una video-installazione realizzata partendo dalle riprese fatte nel giugno 2009 durante il grande evento di chiusura della mostra personale di Wolfganga Laib: la presenza a Torino di 45 bramini provenienti dalla regione indiana del Tamil Nadu chiamati dall’artista tedesco a officiare il rito del fuoco induista nel cortile della Merz. Per info: www. fondazionemerz.org. Luisa Cicero Nei bagni pubblici di via Agliè 9 lunedì inaugura la mostra fotografica “La Suisse plurielle—La Svizzera e la migrazione” organizzata dal Consolato generale di Svizzera Pagina 4 Anno 4, n° 34 (674) - giovedì 25 febbraio 2010- Edizione delle ore 19 Lezioni di ben-essere al Polo della Salute L'iniziativa illustra, attraverso incontri su specifici argomenti inerenti la salute, come fare a stare bene e a mantenere il benessere psico-fisico acquisito Il Polo cittadino della salute della divisione Servizi sociali e rapporti con le aziende sanitarie della Città di Torino, in collaborazione con l' associazione Cuore in Teatro, ha organizzato dal 2 marzo al 1° luglio il ciclo di conferenze Salute & Incontri per condividere politiche di ben-essere. L'iniziativa mira infatti a illustrare alla cittadinanza, attraverso incontri su specifici argomenti inerenti la salute, come fare a stare bene e a mantenere il benessere psico-fisico acquisito. Tutti gli incontri si svolgeranno presso la sede dal Polo della Salute, in corso San Maurizio 4, dalle 17.30 alle 19.30. Il primo, martedì 2 marzo, riguarderà lo stretto rapporto che lega la pratica dello yoga alla salute. Con l'apprendimento delle posture proprie della cultura salutistica indiana, verrà infatti indicata, dalla relatrice Rossana Caroleo, la via naturale al recupero e al mantenimento della salute che però richiede volontà e continuità nella pratica degli esercizi appresi. Giovedì 1° aprile il dottor Franco Napoletano e la federazione europea Tuttinsieme affronteranno invece il tema della prevenzione, in particolare di quella inerente i tumori della prostata. Un argomento che interesserà in particolare la popolazione maschile che spesso trascura i primi sintomi di sofferenza e le necessarie indagini che consentirebbero specifiche cure per prevenire lo svilupparsi di patologie più gravi. Di Chinesiologia e mal di schiena nell'età evolutiva parlerà, il 3 maggio, la dottoressa Cinzia Beraudi nella sezione dedicata a Salute ed Attività Fisica. Per iniziare la chinesiologia non va confusa con la kinesiologia, che presenta la stessa forma fonetica, ma ha scopi e propone attività diverse. Infatti, mentre quest'ultima fa arte delle discipline terapeutiche alternative, la chinesiologia opera nel campo delle scienze motorie. Viene sempre praticata in palestra, abbracciando vari indirizzi, da quello educativo che si pratica nelle scuole a quello preventivo, tra cui quello rivolto alla terza età ed è indicato soprattutto per la degenerazione fisiologica articolare, per chi è colpito da osteopenia o sarcopenia. Gli esercizi proposti sono l'ottimizzazione dei gesti tipici del fitness. Martedì 1° giugno, dal corpo si passa alla mente. A parlare di Salute & psicologia sarà il dottor Giancarlo Buracco, che si impegnerà a convincere gli scettici che la psicologia, oltre a non avere controindicazioni, aiuta il cervello a rimanere sano, attivo e giovane il più a lungo possibile, aiutando inoltre chi attraversa momenti difficili a superarli più velocemente. Infine il 1° luglio con Salute e sensibilizzazione la dottoressa Anna Mirone e il dottor Pino Cesareo paleranno di etica e donazioni. Soprattutto in riferimento alle donazioni, cercheranno di spiegare la loro importanza nel consentire a chi riceve un organo (da chi ha purtroppo perso la vita) di continuare a vivere. Donare un organo è pertanto un atto estremamente umano che mette in campo tutta la sensibilità di chi decide, ancora in vita, di essere donatore, ma soprattutto di chi genitore, figlio, moglie o marito del defunto consente l'espianto di un organo del suo/a caro per impiantarlo a chi ne ha una necessità sicuramente vitale. Paola Ceresa Anteprima del 150° agli Antichi Chiostri Allestimento febbrile per gli Antichi Chiostri. Questa mattina è stato impavesato l’ingresso con i manifesti che riportano impressi il tricolore. All’interno si mettono a punto gli spazi espositivi e le bacheche. Mancano poche ore al tocco finale. Con l’obiettivo di informare sulle molte iniziative in programma nel 2011 e dare un’anteprima di quello che, tra poco più di dodici mesi, i torinesi potranno vivere, sarà infatti inaugurato domani, nel tardo pomeriggio, l’infopoint Verso il 2011, nel cuore del centro storico, in via Garibaldi 25. Nel luogo, antistante la Chiesa dei Santi Registrazione del Tribunale di Torino numero 97 del 14 novembre 2007 Martiri e la Cappella dei Mercanti, i visitatori potranno così scoprire in anticipo le sfaccettature delle celebrazioni per i 150 anni dell’unità d’Italia. Il centro informativo – aperto al pubblico da sabato 27 febbraio, dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 18 - è stato realizzato dall’unità tecnica di missione per le celebrazioni della Presidenza del consiglio dei ministri e dal Comitato Italia 150, in collaborazione con Comunicare Organizzando. All’interno si potrà avere un ‘assaggio delle iniziative che saranno realizzate sotto la Mole, entrare nel clima di Esperienza Italia e apprendere di più sul progetto dei Luoghi della memoria: “Ci sarà anche la possibilità di dare uno sguardo al passato - anticipano gli organizzatori con una sezione dedicata al 1861 e al processo di formazione dello Stato unitario e uno spazio che ricorderà le passate celebrazioni del 1911 e di Italia 61”. Con l’avvicinarsi del 150°, gli Antichi Chiostri saranno il riferimento per aderire al programma dei volontari di Esperienza Italia, prenotare i biglietti e le card degli eventi, ricevere i materiali sulle iniziative riservate al mondo della scuola. (gf) Redazione: piazza Palazzo di Città 1—10122 Torino. Tel.: 0114423600 Fax: 0114422270 torinoclick@comune.torino.it. Direttore responsabile: Riccardo Caldara. Coordinamento redazionale: Mauro Marras. In redazione: Rossella Alemanno, Eliana Bert, Paola Ceresa, Michele Chicco, Luisa Cicero, Mariella Continisio, Gianni Ferrero, Mauro Gentile, Raffaela Gentile, Antonella Gilpi, Mauro Giorcelli, Paolo Miletto, Gino Strippoli, Ezio Verna, Piera Villata. Collaboratori: Marco Aceto, Carla Piro, Cristiana Savio Anno 4, n° 35 (675) - venerdì 26 febbraio 2010- Edizione delle ore 16,30 Una domenica a piedi contro le polveri Città chiusa al traffico dalle 10 alle 18 Sono molte le iniziative in piazza Castello e in piazza San Carlo promosse dal Comune Una pausa per riflettere, una pausa per far partire le rivendicazioni dei Comuni stanchi di lottare contro la densa cappa di polvere che ad ogni inverno cala pesante sulle nostre città. Il blocco del traffico di domenica prossima è stato istituito da 82 comuni della Pianura Padana per sollecitare l’attenzione del Governo verso la necessità di pesanti interventi di rinnovamento del sistema di trasporto pubblico al fine di ridurre la produzione di micropolveri e salvaguardare così la salute dei cittadini. Domenica 28 febbraio a Torino sarà vietato dalle 10 alle 18 il traffico a tutti i veicoli, a prescindere dal tipo di motorizzazione, con l’eccezione dei veicoli elettrici, dei veicoli a metano, gpl e idrogeno mono e bifuel: la decisione è contenuta nell’ordinanza n° 662 firmata tre giorni fa dal sindaco. L’elenco delle vie esentate è assai ridotto, riservato alle sole vie di comunicazione tra il confine cittadino e quattro parcheggi di interscambio: “Piazza Sofia”, “Stura”, “Caio Mario”, “Lingotto”. L’ordinanza, disponibile nel sito di Informambiente http://www. comune.torino.it/ambiente, riporta anche un elenco di esenzioni dove è prevista la presentazione di documentazione attestante la necessità (ad esempio, di essere medici in servizio o pazienti dimessi dall’ospedale). Chi non osserverà l’ordinanza sarà punibile con una contravvenzione di 78 euro; in compenso chi utilizzerà il mezzo pubblico potrà viaggiare con un biglietto di corsa semplice (da 1 euro in rete urbana, 1,20 extraurbana) per tutto il giorno, anche in metropolitana. Per invogliare i cittadini a vivere la città senz’auto come un luogo piacevole nel quale passare la giornata, sono molte le iniziative in piazza Castello e in piazza San Carlo promosse dalla divisione Ambiente del Comune. Al centro dell’attenzione la mobilità sostenibile, mezzi pubblici potenziati del 20 percento e prezzo fisso a un euro per tutto il giorno. E tante biciclette, dal bike sharing alla biciclettata, anche con quella noleggiata dal Comune. E il car sharing per chi non vuole fare a meno dell’auto. Presenti tra gli stand anche gli assessori all’Ambiente di Comune e Provincia, Tricarico e Ronco. Mauro Marras A pagina 3 il programma completo delle iniziative previste per domenica Scoprire Torino seduti in poltrona davanti alla tivù Grande attenzione di due canali nazionali della televisione pubblica domani pomeriggio per la nostra città. La puntata settimanale di Ambiente Italia, il programma di ecologia di RaiTre condotto da Beppe Rovera, andrà in onda in diretta alle 14,50 Ancora 36 ore di “Allarme vento” Rinnovato per altre 36 ore l’allarme vento forte a Torino: oggi alle 13 il Sistema di allertamento regionale ai fini della Protezione civile ha emesso un nuovo bollettino di rilevanza meteorologica, con validità fino a domani sera, che indica l’arrivo di forti raffiche. Le bufere di vento, che nei casi più gravi possono arrivare ad avere la forza di abbattere un intero albero, più frequentemente possono causare la caduta di rami, ed è quindi indispensabile allontanarsi dalle piante in tali situazioni meteorologiche. Dunque, mai ripararsi sotto gli alberi. Evitate i luoghi in cui sono presenti alberi isolati o gruppi di piante e cercate riparo in un luogo chiuso. (mm) da piazza Castello. La trasmissione informerà i telespettatori sui problemi dell’inquinamento atmosferico nei centri urbani, alla vigilia – domenica - del blocco del traffico in diverse città italiane. Tra gli ospiti in diretta ci sarà il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino. Dalle 17,10 alle 18 la popolare trasmissione di Rai 2, Sereno Variabile, condotta da Osvaldo Bevilacqua manderà in onda l’ampio servizio realizzato da una troupe del programma di viaggi, turismo e vacanze che aveva raccolto per un paio di giorni, qualche settimana fa, belle immagini all’interno dell’Armeria Reale, al Museo della Radio e a quello del cinema, in via Montebello, a Palazzo Madama e al Borgo Medievale, nel parco del Valentino. Nei trentacinque minuti dedicati alla Città della Mole i telespettatori potranno apprendere anche novità. Curiosando in una antica sartoria, i redattori del programma scopriranno una curiosità: le culotte, sono state inventate proprio nel capoluogo torinese, nel 1911 sfatando così il mito della primogenitura francese. Tra gli intervistati, Bruno Gambarotta. Parlerà dei portici e di magia. Gianni Ferrero Pagina 2 Anno 4, n° 35 (675) - venerdì 26 febbraio 2010- Edizione delle ore 16,30 C’è crisi: i piemontesi ci stanno attenti I segnali positivi sulla ripresa economica non si sono tradotti in un aumento dei consumi. Lo spiega una ricerca dell’Osservatorio del Nord Ovest presentata a Palazzo Civico Gli italiani, e in particolare i piemontesi, come avvertono la crisi? Quali sono le conseguenze della congiuntura negativa sui bilanci familiari? Come sono cambiati i consumi? A queste domande tenta di dare una risposta la ricerca condotta dall’Osservatorio del Nord Ovest dell’Università di Torino. Tania Parisi, curatrice dello studio, ha svolto un’indagine sulle percezioni degli italiani a metà e a fine 2009 intervistando circa 2mila persone sul territorio nazionale e altrettante in Piemonte. Lo scorso anno sarà ricordato per la crisi economica e finanziaria che ha coinvolto il mondo intero. America, Giappone e SudEst asiatico, il Vecchio continente, sono stati fortemente colpiti. Il vistoso calo dei consumi ha causato un rallentamento dell’economia e, come conseguenza diretta, un aumento della disoccupazione. Confrontando le risposte raccolte con i dati delle indagini condotte dalla Commissione Europea è emerso un “cauto ottimismo” degli europei sulle prospettive future delle economie nazionali. Gli italiani, invece, sono pessimisti: l’85% (dieci punti in più rispetto alla media europea) pensa che lo scorso anno la povertà sia aumentata nel nostro Paese e il 36% è convinto che una persona su cinque sia “povera”. A livello internazionale il quadro “drammatico” tracciato trova, tuttavia, poco riscontro sia nei dati diffusi dall’Istat sull’incidenza della povertà in Italia che colpisce 11% delle famiglie, sia nel numero di intervistati che dichiara la difficoltà ad arrivare a fine mese (13%). Inoltre sono in pareggio i conti del 61% delle famiglie e un quarto di esse chiude il bilancio mensile positivamente. Questo diffuso realismo trova la sua spiegazione nel contrasto tra come si percepisce la situazione personale e come si valuta quella generale. A fine 2009 gli italiani hanno ritrovato un po’ di fiducia nelle sorti dell’economia e dei bilanci familiari. Infatti, mentre nel giugno scorso il 26% registrava un bilancio mensile attivo, il 57% in pareggio e per il 17% le spese erano superiori alle entrate, sei mesi dopo gli stessi bilanci si sono polarizzati, oscillando tra una situazione di malessere e di benessere. La quota di famiglie che si trova in questa condizione è scesa di sette punti, assorbiti - per due punti - dal polo del benessere e – per cinque punti - da quello opposto. In Piemonte la sensazione di poter riuscire a quadrare i conti ha guadagnato terreno di ben 13 punti, quella porzione di popolazione che chiude la propria economia in attivo salendo dal 22 al 35%. La tendenza alla polarizzazione, secondo gli intervistati, potrà essere confermata anche nei primi mesi del 2010. Se questa ipotesi troverà concretezza, in primavera inoltrata la quota di famiglie che riuscirà a risparmiare a fine mese una parte del reddito raggiungerà e, in alcuni casi supererà, quella di quei nuclei familiari che, con grande equilibrismo, riescono a far pareggiare i loro conti. Malgrado i segnali positivi sulla ripresa economica manifestati dagli intervistati, essi non si sono comunque tradotti in un aumento dei consumi, che invece si sono ulteriormente contratti tra giugno e novembre: un italiano su due ha rinunciato ad acquistare almeno un alimento tra pasta, pane, verdura e carne o ne ha ridotto la qualità; sei intervistati su dieci, invece, hanno comprato meno scarpe e pantaloni. Questa tendenza ad essere oculati negli acquisti coinvolge sia coloro che hanno una prospettiva di serie difficoltà economiche, sia quanti hanno un futuro incerto. Confermano questa tendenza i dati relativi alle rinunce che sono state più frequenti anche tra coloro che pensano di chiudere il primo semestre del 2010 con un bilancio negativo o in pareggio. Un segnale generale che si evidenzia dalle risposte è la stretta correlazione tra la difficile condizione economica e una tendenziale sfiducia nei confronti delle istituzioni politiche ed economiche del Paese. La ricerca è stata presentata questa mattina a Palazzo Civico. Mariella Continisio “Dillo a tutti” oscura “Vota Antonio” Dillo a tutti. E’ l’invito a grandi lettere che comparare sui manifesti affissi da oggi in tutta la città per coprire, negli spazi pubblicitari gestiti direttamente dal Comune di Torino, i fogli di propaganda elettorale. Ma i 6mila poster destinati a oscurare slogan e faccioni sorridenti a caccia di voti, che cosa devono dire a tutti? “Servono – spiegano all’assessorato al Bilancio e ai Tributi - a ricordare che il Comune di Torino, attraverso il suo settore Servizi pubblicitari, offre spazi di alta visibilità per promuovere prodotti, servizi, eventi e altro ancora”. Perché lanciare oggi adesso la campagna Dillo a tutti? “Abbiamo colto una ghiotta occasione – sottolineano. Dovevamo un mese prima delle votazioni, come le normative in materia prevedono, oscurare i manifesti di propaganda politica. Un’operazione che nelle passate elezione avevamo fatto utilizzando sempre fogli bianchi. E allora ci siamo chiesti: perché non approfittarne per promuovere con i suoi stessi strumenti uno dei servizi che sono il fiore all’occhiello della Città?”. E così è stato fatto. Da oggi, 6mila Dillo a tutti prendono il posto di volti, simboli e slogan della campagna elettorale. (mge) Pagina 3 Anno 4, n° 35 (675) - venerdì 26 febbraio 2010- Edizione delle ore 16,30 Intervista collettiva per giovani webgiornalisti In gran parte di origine marocchina, e poi cinesi, peruani, albanesi, somali e romeni: sono i giovani giornalisti, volontari in servizio civile presso il Comune, che realizzano e leggono in lingua straniera i tg web (alla pagina http://www. comune.torino.it/ youtorino/ stranieri/) ogni settimana in otto diverse versioni. Oggi hanno incontrato il sindaco Sergio Chiamparino per intervistarlo e mettere così alla prova le proprie doti di cacciatori di notizie. Per l’occasione era presente una troupe di Al Jazeera, la rete di news tv più seguita nei paesi arabi, che sta girando una documentario sull’integrazione in Italia. Poche e semplici domande alle quali il sindaco ha risposto con la solita cortesia. Per l’occasione era presente una troupe di Al Jazeera, la rete di news tv più seguita nei paesi arabi Il sindaco intervistato dai giovani giornalisti della redazione web. (Foto redazione web) Non ci addentriamo nelle risposte per non bruciare lo scoop delle giovani leve del giornalismo interculturale. Chiamparino ha sicuramente apprezzato l’incontro se, nonostante le domande fossero termi- nate, si è poi addentrato in un confronto con i giovani marocchini presenti, dove ha espresso il suo apprezzamento per la recente visita a Rabat e Casablanca: “Due bellissime città – ha detto – pulite e molto simili a Torino”. (mm) Tante bici nella domenica a piedi Piazza San Carlo dalle 10 alle 18 - Stand Aes (Azienda Energia e Servizi): pannelli informativi sulle reti di gas e di teleriscaldamento; esposizione di scambiatori e di veicoli attrezzati a metano; distribuzione di materiali informativi sulla sicurezza. - Stand Iride: materiali e pannelli informativi. - Stand Gtt: autobus ecologico in Piazza e informazioni. - Stand Car Sharing: informazioni ed esposizione di auto. - Stand Telios: informazioni e presentazione di veicoli elettrici. Piazza Castello dalle 10 alle 18 - Stand Città di Torino con materiali informativi sulla viabilità ciclabile in città e nei parchi, la qualità dell’aria, il progetto regala un albero alla tua città, incentivi per la mobilità sostenibile. - In bici ci piace mostra fotografica sul mondo della bicicletta e sulla bicicletta nel mondo, ideata e prodotta da Fiab e Legambiente Circolo di Rho. - Punto noleggio gratuito biciclette a cura del Comune con la collaborazione dell’associazione Muovi Equilibri - La filiera corta e Degustazione di cibi a Km 0 da Coldiretti. - Rappresentazione di antichi mestieri della tradizione contadina a cura del Circolo Antichi Mestieri del Comune di Barge. - To Bike il progetto Bike Sharing a Torino, presentazione di una stazione sperimentale, informazioni e possibilità di acquistare l’abbonamento. - Stand Anci (Associazione nazionale Comuni italiani) con materiali informativi. - Stand dell’associazione Club Amici della bicicletta. Curiosità e informazioni. - Tour Guidati gratuiti per la città, a cura di Gia e Ascom, dalle ore 10 alle ore 13, con partenze ogni ora, tour nel centro storico a piedi e in bicicletta (propria) accompagnati dalle guide turistiche del Piemonte. Punto di ritrovo (15 minuti prima della partenza): piazza Castello davanti al Teatro Regio. Percorsi in bicicletta - Torino tour – Arte contemporanea a Torino a cura dell’Associazione Bici e Dintorni. Ritrovo in piazza Vittorio alle ore 15 e in piazza Castello alle ore 15,30: quindici installazioni d’arte contemporanea in sedici chilometri. - Domenica a piedi…e in Bici! a cura dell’associazione Muovi Equilibri. Ritrovo in piazza Carlo Felice alle 16 e arrivo in piazza Vittorio alle 17,30: a piedi, in bici, in skate, in monopattino, sui trampoli ecc… girando per le piazze chiacchierando, canticchiando, fischiettando. E inoltre - Ingresso gratuito al Museo A come Ambiente, corso Umbria 90, dalle 14 alle 19. - Apertura straordinaria dello Sportello Energia Torino, via Milano 2c, dalle 10 alle 18 - Ingresso ad Expocasa a 2 euro. - Partita del campionato di basket di B dilettanti della Pallacanestro Moncalieri San Mauro contro il Corno di Rosazzo, al palazzetto del Parco Ruffini: si entra pagando solo un euro se si arriva con un biglietto Gtt obliterato il giorno stesso oppure in bicicletta. Pagina 4 Anno 4, n° 35 (675) - venerdì 26 febbraio 2010- Edizione delle ore 16,30 Per l’arte ci sono “Nuovi committenti” Il progetto d’arte pubblica partecipata è stato raccontato da Lisa Parola, una delle socie dell’associazione no profit, davanti alla quinta Commissione consiliare Un’audizione vivace stamattina in sala dell’Orologio. L’argomento che ha interessato la quinta commissione consiliare, seppure non ricca di presenze, è stato il progetto d’arte pubblica partecipata, Nuovi Committenti, raccontato da Lisa Parola, una delle socie dell’associazione no profit a.titolo fondata a Torino nel 1997 con lo scopo di promuovere l'arte contemporanea orientata verso le dimensioni sociali, politiche e culturali dello spazio pubblico. “Questo progetto – ha spiegato la curatrice – ideato dall’artista francese François Hers è stato adottato nel 1991 dalla Fondation de France di Parigi e promosso in Italia dalla Fondazione Adriano Olivetti di Roma”. La finalità di Nuovi Committenti è di attivare o recepire una domanda d’arte, di qualità della vita, di integrazione sociale o di recupero urbano. La sperimentazione, che ha trovato in Torino terreno fertile perché considerata dalla fondazione romana la migliore piattaforma sul territorio nazionale, con la mediazione di a.titolo, è stata applicata nel quartiere torinese Mirafiori Nord. Gli artisti, Stefano Arienti, Massimo Bertolini, Claudia Losi e Lucy Orta, hanno messo per diverso tempo – il progetto è durato circa sette anni dal 2001 al 2008 - la loro creatività al servizio della trasformazione di un territorio, in condivisione con chi lo vive. Ad accompagnare Lisa Parola, l’assessore all’Integrazione e arredo urbano della città, Ilda Curti, che ha al racconto del progetto ha aggiunto: “Il tema dell’arte pubblica è servito a mettere in gioco le co- Massimo Bartolini, Laboratorio di storia e storie; a destra, Lucy Orta, Totipotent architecture; in basso, Claudia Losi, Aiuola transatlatico munità e a farle riflettere sul contesto” e, in merito alle attività realizzate a Mirafiori: “Esperienze come queste hanno gettato degli enzimi di consapevolezza tali da rendere sensibili tutti gli attori in gioco”. I lavori degli artisti sono stati il risultato di un lungo percorso condiviso, “una metodologia ha continuato la Curti -, utilizzata successivamente anche da Urban 3”. Le opere dei quattro artisti sono state pensate per essere usate nel territorio dove sono state collocate. Stefano Arienti, ad esempio, ha ideato e realizzato insieme ai sui committenti - adolescenti e bambini alloggiati nel complesso di edilizia residenziale di via Poma –, il Multiplayer, un campetto multifunzionale attrezzato dove i ragazzini possono giocare senza arrecare disturbo agli altri abitanti. Claudia Losi invece, con un gruppo di abitanti di via Scarsellini, in prevalenza donne, ha creato l’Aiuola Transatlantico, uno spazio che, come afferma l’artista “quasi non si riesce a immaginare”, ma nel quale ci si può incontrare, parlare, fare merenda e attività varie. Du- rante l’incontro il presidente della commissione cultura, Luca Cassiani, ha domandato alla storica dell’arte se l’attività è ancora viva. Lei ha risposto: “Sì, ma non a Torino. Abbiamo avuto altre richieste di mediazione culturale, due delle quali nell’area di Ivrea”. Lisa Parola ha poi terminato l’incontro rubando una frase all’artista Stefano Arienti che, durante l’inaugurazione del lavoro condiviso ha detto: “Un’opera in uno spazio pubblico è come l’arrivo di un vicino, prima lo si teme, poi lo si conosce lentamente e infine si impara a conviverci”. Per info dettagliate sul progetto: www.a.titolo.it Luisa Cicero Anno 4, n° 35 (675) - venerdì 26 febbraio 2010- Edizione delle ore 16,30 Pagina 5 Un palco vero per i ‘Dilettanti in musica’ Dilettanti in musica 2010 è il nome del concorso musicale per band - realizzato dalla scuola media statale Leon Battista Alberti in collaborazione con la Circoscrizione 3 in memoria di Marco Pasqualini – che offrirà la possibilità a giovani complessi di esibirsi su un palco vero e, magari, di vincere anche dei “soldini”. Il concorso, infatti, è aperto agli studenti delle scuole medie e superiori della Città (escluso il Conservatorio) di età compresa tra i 13 e i 21 anni e, i gruppi, possono essere composti da un minimo di tre a un massimo di sei esecutori. Le domande di ammissione dovranno essere consegnate all’ufficio Cultura di corso Peschiera 193 entro il 31 marzo di quest’anno. Le audizioni si svolgeranno nella scuola Alberti di via Tolmino 40 nella prima settimana del mese di maggio (secondo un calendario che sarà pubblicato sul sito www.comune.torino.it/circ3/ entro il 15 aprile). Il 28 maggio, invece, il Teatro Araldo ospiterà l’esibizione e la premiazione dei primi tre gruppi Via Rorà, niente salone per la conferenza A seguito di una motivata richiesta scritta del Sindaco Sergio Chiamparino, il Presidente della Circoscrizione 3 in data odierna ha provveduto a revocare l’autorizzazione datata 15 febbraio scorso per l’utilizzo del salone di via Luserna di Rorà n.8. La richiesta era stata inoltrata dal Comitato Spontaneo contro le guerre per i giorni 28 febbraio e 1 marzo per una conferenza di approfondimento sulle vicende politiche nella Germania degli anni ‘70. L’iniziativa, oltre alla mostra dei mosaici in marmo di Paolo Neri raffiguranti i volti dei rivoluzionari della RAF morti nelle carceri della Germania Ovest, comprendeva un incontro con Irmgard Maria Elisabeth Möller. Come si legge nella nota inviata oggi dalla Circoscrizione al referente del Comitato Spontaneo, “si evidenziano ragioni di incompatibilità (…) con l’utilizzo dell’edificio comunale”, pertanto la concessione dei locali è stata revocata. Il canone già versato verrà rimborsato. (ra) classificati che riceveranno, rispettivamente, mille euro, cinquecento euro e, il terzo, avrà a disposizione delle ore in sala prove; a tutti gli altri sarà consegnato un attestato di partecipazione. La quota d’iscrizione è di 20 euro. Per informazioni è possibile contattare la professoressa Federica Il concorso per band è aperto agli studenti delle scuole medie e superiori della Città (escluso il Conservatorio) di età compresa tra i 13 e i 21 anni Massolo della scuola Alberti (tel. 011/19710282 indirizzo mail massolof@libero.it) mentre, per scaricare il bando occorre consultare il sito internet all’indirizzo www.comune.torino.it/circ3. Eliana Bert Per le “Domeniche all’Ecomuseo”: il liberty È fissato per dopodomani il quarto appuntamento con le domeniche dell’Ecomuseo. Si tratta di pomeriggi caratterizzati da spettacoli teatrali, proiezioni, conferenze e musica coordinati dall’associazione Plache du Marché. A ospitarli le sedi degli Ecomusei urbani delle Circoscrizioni due, tre e quattro. Un’occasione per affrontare argomenti legati al territorio, promuovere nuove attività di ricerca e, soprattutto, per coinvolgere i cittadini su tematiche riguardanti la città, la memoria e la trasformazione. Domenica l’incontro, realizzato in collaborazione con l’associazione culturale Mano d’Opera, è fissato alle 16,30 nell’Eut4 di via Medici 28. Turineide – atto II è il titolo dell’appuntamento. Si tratta di uno spettacolo di varietà dedicato all'epoca del Liberty, tra ciminiere e bovindi a borgo San Donato. L’iniziativa proseguirà fino a ottobre alternandosi tra le sedi dei tre Ecomusei. Per ulteriori informazioni telefonare al numero 011.4428420 oppure consultare il sito internet all’indirizzo www.domenicheecomuseo.org. Eliana Bert Registrazione del Tribunale di Torino numero 97 del 14 novembre 2007 Redazione: piazza Palazzo di Città 1—10122 Torino. Tel.: 0114423600 Fax: 0114422270 torinoclick@comune.torino.it. Direttore responsabile: Riccardo Caldara. Coordinamento redazionale: Mauro Marras. In redazione: Rossella Alemanno, Eliana Bert, Paola Ceresa, Michele Chicco, Luisa Cicero, Mariella Continisio, Gianni Ferrero, Mauro Gentile, Raffaela Gentile, Antonella Gilpi, Mauro Giorcelli, Paolo Miletto, Gino Strippoli, Ezio Verna, Piera Villata. Collaboratori: Marco Aceto, Carla Piro, Cristiana Savio