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MOLISE
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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per il Molise
Direzione Generale
Gruppo di Lavoro
USR Molise
Dirigente dott. ssa Giuliana Petta, Dirigente
scolastico in quiescenza prof.ssa Carmela
Iannacone, proff.sse Oronza Perniola e Carla
Tammaro dell’ Autonomia scolastica, Direttore SGA
Patrizia De Felice e l’amministrativa sig.ra Anna
Geremia
Obiettivo del TOUR
MOLISE
portare direttamente nelle scuole la lettura
integrale del documento mediante la proiezioni di
slides ed offrire ai Dirigenti, ai Docenti, al personale
della scuola , agli studenti e ai genitori la possibilità
di partecipare attivamente alla consultazione
nazionale mediante il questionario e le aree di
discussione dove inserire commenti, riflessioni,
proposte.
Scuole coinvolte
18 scuole del Molise
Dirigenti
18 Dirigenti scolastici
Docenti e personale
Oltre 800
della scuola
Studenti
Oltre 50
Genitori
Oltre 30
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Introduzione
Il presente Report dell’USR del Molise rappresenta il lavoro svolto dal Gruppo
costituito dal Dirigente Ufficio I dott. ssa Giuliana Petta, dal Dirigente scolastico in
quiescenza prof.ssa Carmela Iannacone, dalle proff.sse Oronza Perniola e Carla
Tammaro dell’ Autonomia scolastica, dal Direttore SGA Patrizia De Felice e dall’Assistente
amministrativa sig.ra Anna Geremia che, in occasione della Consultazione lanciata dal
governo con la pubblicazione del documento “La Buona Scuola”, ha operato al fine di dare
massima diffusione al documento.
Dopo aver quindi invitati tutti i Dirigenti scolastici delle scuole della provincia di
Campobasso e di Isernia a dare la massima diffusione del documento “La Buona Scuola” , il
Gruppo ha scelto come obiettivo principale di lavoro di proporre la lettura integrale del
documento al fine di coinvolgere il maggior numero possibile di Dirigenti, Docenti, Studenti,
Genitori e tutti i cittadini che, a varie titolo, sono o saranno interessati dall’innovazione
della scuola italiana. Da una indagine condotta dal Gruppo nei primi giorni di ottobre, è
risultato che erano decisamente pochi i docenti e il personale della scuola che avevano
letto il documento. Inoltre, molti si erano fermati dopo le primissime pagine per cui le
informazioni possedute non sempre risultavano corrispondere a quanto proposto dal
documento. La mancanza di lettura era giustificata dalla eccessiva lunghezza del
documento, ma anche dal periodo scelto per la sua presentazione: l’avvio dell’anno
scolastico, gli orari da stabilizzare, i consigli di classe, le programmazioni, le riunioni dei
Dipartimenti, i Collegi docenti ed altro. Il Gruppo si è allora interrogato sull’opportunità di
elaborare una lettura del documento in modo da assicurare, ad un numero significativo di
docenti, la conoscenza di quanto proposto al fine di permettere ad ognuno di partecipare
fattivamente ed in modo consapevole, quindi costruttivo, alla consultazione richiesta dal
MIUR.
L’obiettivo è stato quello di stimolare alla lettura del documento per rilevare il grado
di soddisfazione, gli umori, le propensioni e le tendenze delle componenti interne ed esterne
alle Istituzioni Scolastiche in merito alle proposte dichiarate nel documento. Da ciò nasce
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l’impegno del Gruppo di portare direttamente nelle scuole la lettura integrale del
documento mediante la proiezioni di slides ed offrire a tutti la possibilità di accedere al
questionario nazionale per inserire commenti, riflessioni e proposte.
L’impegno del gruppo di assicurare al maggior numero possibili degli operatori della
scuola la conoscenza del documento era dovuto anche alla presenza in Molise del dott.
Chiappetta che, in quanto componente attivo dello staff del Tour MIUR, il giorno 4
novembre 2014, ha incontrato a Campobasso, presso l’Auditorium del Liceo Classico “M.
Pagano “ i Dirigente, i Docenti, gli Studenti , i Genitori ed il personale ATA delle scuole
molisane.
Il Gruppo di lavoro ha quindi, organizzato un “TOUR MOLISE” proponendo la lettura
del documento direttamente nelle scuole dove ha incontrato i Dirigenti, i Docenti, gli
Studenti ed i genitori. L’idea di proporre la lettura del documento ha trovato vivo interesse
per cui le 127 pagine del documento, trasformate in agevoli slides , sono state lette in 18
scuole della regione ad oltre 800 docenti , a 18 dirigenti, ad un buon numero di
studenti degli istituti superiori e ad oltre trenta genitori. Un incontro specifico è stato
organizzato per gli studenti della Consulta che sono stati convocati in una mattinata a loro
dedicata nella sede dell’USR di Campobasso
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Il primo incontro del TOUR MOLISE è avvenuto il giorno 14 ottobre
presso l’ Istituto Comprensivo “Colozza” di Campobasso a seguire:
il 17 ottobre presso la Scuola Paritaria “Maria Immacolata” di
Campobasso;
il 21 ottobre presso l’istituto Comprensivo di Baranello (CB);
il 24 ottobre presso l’istituto di Istruzione di 1 grado “
Bernacchia “ di Termoli
presenti all’incontro il 1°- il 2° e il 3° Circolo Didattico di Termoli;
il 28 ottobre presso l’Istituto Comprensivo “Matese” di
Vinchiaturo;
il 30 ottobre presso l’IISS “ Cuoco” – Manuppelli” di Isernia;
il 31 ottobre presso l’IISS “ L. Pilla” di Campobasso;
il 3 novembre presso l’IPSEOA di Termoli
e nello stesso incontro l’Istituto Omnicomprensivo di Guglionesi
(CB)
il 4 novembre presso l’Istituto Comprensivo “ I. Petrone” di
Campobasso;
il 5 novembre presso l’Istituto Omnicomprensivo
di Santa Croce di Magliano;
il 5 novembre presso l’Ufficio Scolastico Regionale del Molise
(incontro destinato a tutto il personale);
il 7 novembre presso l’ IISS “M. Pagano “ di Campobasso;
il 12 novembre presso IISS “ Giordano” di Venafro
e nello stesso incontro l’Istituto Comprensivo di Venafro.
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Considerato l’elevato numero di personale incontrato, risulta al Gruppo che, oltre il
50% di coloro che sono stati presenti alla lettura del documento, hanno partecipato
attivamente alla consultazione richiesta dal MIUR rispondendo al questionario e alle
attività presenti on line.
Al termine di ogni incontro di lettura, i componenti il Gruppo USR hanno conversato
con i presenti ed hanno quindi avuto occasione di raccogliere, a caldo, considerazioni e
valutazioni di merito relativamente al documento ma anche delle incertezze, dei dubbi, dei
suggerimenti, dei dissensi e delle critiche. La lettura è stata presentata nel modo più
neutrale possibile al fine di permettere a tutti i partecipanti di poter esprimere
liberamente il proprio pensiero in merito alle tante proposte presenti nei sei capitoli del
documento.
Le conversazioni che hanno fatto seguito alla lettura hanno fatto emergere
interessanti considerazioni e tante osservazioni (successivamente comunicate al MIUR
attraverso lo strumento del questionario e mediante le aree di discussione presenti sulla
piattaforma).
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Da quanto emerso in occasione degli incontri, premesso che tutti hanno riconosciuto
ed apprezzato i tanti aspetti innovativi presenti nel documento, si possono segnalare i
seguenti commenti:
sono intervenuti agli incontri di lettura in
Dal capitolo 1
quanto affermano che lo Stato, ogni anno,
Mai più precari nella
scuola:
1.
utilizza i docenti senza assicurare loro la
stabilità psicologica e professionale che
meritano dal momento che con la loro
presenza nelle scuole hanno garantito
il piano di assunzione
straordinario lascia perplesso il mondo
non solo la continuità didattica e
della scuola sia per l’elevato numero di
l’ampliamento dell’offerta formativa, ma
docenti da far entrare nelle scuole (che
hanno garantito, anche e soprattutto, la
oggi presentano già seri e diffusi
funzionalità del sistema nazionale
problemi) sia per l’effettivo compito da
dell’Istruzione.
4.
affidare loro nell’ambito dell’offerta
Tutti d’accordo nel
formativa. Molti auspicano in ingresso
procedere al “censimento” per
diluito nel tempo e a piccoli gruppi e,
distinguere i docenti che effettivamente
soprattutto, chiedono di fare “ulteriore
hanno i requisiti per essere assunti a
spazio” permettendo ai tanti docenti che
tempo indeterminato rispetto a coloro che
lo chiedono da tempo, di andare in
sono definiti precari ma non hanno
pensione.
effettuato supplenze.
2.
5.
Molti sono d’accordo con
Dal personale ATA è emersa
l’operazione di svuotare le GAE ma
la preoccupazione che l’operazione ha
sottolineano anche la necessità di non
bisogno di tempi lunghi e che quelli
dimenticare le altre graduatorie che, a
proposti dal documento La Buona Scuola
loro volta, potrebbero continuare ad
non permetteranno, per l’anno scolastico
alimentare il contenzioso rendendo vana
2015/16, le azioni di assunzione proposte.
l’applicabilità della normativa.
Le segreterie scolastiche non sono
3.
considerate in grado di effettuare le
La sparizione del precariato
definito “cronico/storico” ha trovato
procedure di loro competenza nei tempi
giudizio positivo in quasi tutti coloro che
dovuti per cui, si rischia anche di
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bloccare la Ragioneria dello Stato
vivaci dal momento che per alcuni è
relativamente ai contratti che dovranno
considerata positiva per molti altri,
essere a tempo indeterminato.
invece, potrebbe creare ulteriori problemi
6.
Preoccupazioni anche per le
nelle scuole e nelle classi. Per tutti emerge
operazioni che dovranno essere effettuate
chiaro che si è di fronte ad una operazione
dagli Uffici scolastici provinciali.
che mira “esclusivamente” a ridurre la
spesa pubblica.
Dal 2016 si entrerà
solo per concorso:
Dal capitolo 2
Non sono emersi particolari commenti in
Questo capitolo ha sollevato molte
merito all’entrata per concorso se non
polemiche e creato confusione tra le
qualche perplessità riferita alla possibilità
diverse opinioni
di creare molti malumori tra coloro che,
La scuola fa
carriera, qualità,
valutazione e merito:
oggi a vario titolo, si trovano nella
condizione di essere dichiarati “abilitati”.
Il problema vero resta quello della
formazione iniziale ed è auspicabile un
unico percorso abilitante in modo da
1.
ripartire da zero ed uscire dalla “giungla”
I presenti agli incontri
hanno considerato positivamente il piano
degli attuali percorsi abilitanti che
sulla valutazione e l’approccio al
portano verso scenari di contenzioso. La
cambiamento partendo
maggior parte trova positivo ricondurre il
dall’autovalutazione ma, quasi tutti
reclutamento di tutto il personale della
hanno manifestato dubbi circa la fattiva
scuola (docenti e ATA) ad un unico canale
realizzazione richiamando quanto già
del quale però si chiede massima
avvenuto in passato relativamente alle
trasparenza, correttezza ed onestà.
azioni affidate ai dirigenti e alla loro
Basta supplenze:
premialità.
2.
Le opinioni in merito alla riduzione delle
La preoccupazione emersa è
che la pubblicizzazione delle attività e
supplenze brevi sono state abbastanza
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delle azioni della scuola e di tutto il
il funzionamento degli scatti economici e
personale possa creare concorrenza
la crescita professionale del docente
negativa tra le scuole esistenti nelle
piccole regioni come il Molise, dove le
Scuola di vetro: dati e
profili online.
scuole sono attualmente appena 54 e in
futuro rischiano di diminuire
ulteriormente.
3.
Il registro nazionale dei docenti non ha
La preoccupazione riguarda
anche possibili concorrenze negative tra il
suscitato grande interesse in quanto i
personale interno in merito ai meccanismi
docenti si sentono già rappresentati dai
della premialità economica sul FIS
CV che però, a loro dire, non vengono letti
da nessuno. Molti sono dell’avviso che il
4.
registro nazionale deve contenere solo
tutte le esperienze maturare nell’ambito
La scuola si
aggiorna, formazione e
innovazione.
dell’attività professionale.
Dal capitolo 3
I docenti sono quasi tutti d’accordo nel
considerare importante la formazione da
ricevere periodicamente nel corso della
Sblocca scuola:
carriera però, le polemiche sono nate dal
i suggerimenti in merito sono stati
legame esistente tra la formazione e la
inseriti sulla piattaforma on line da coloro
carriera come propone il documento La
che hanno partecipato agli incontri di
Buona scuola. La formazione obbligatoria
lettura.
deve essere fatta in servizio e non deve
prevedere alcuna “ricompensa
La scuola digitale:
economica” . La carriera deve invece
essere riconosciuta attraverso un serio e
- il tema del digitale a scuola, al quale il
nuovo contratto che metta bene in chiaro
documento dedica anche diverse pagine,
non ha trovato particolare entusiasmo ed
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interesse. I docenti si sono limitati a
abbastanza d’accordo con la proposta del
dichiarare che la connettività e
Piano “La Buona Scuola” di aumentare di
l’interazione in ambienti di
un'ora a settimana l’insegnamento della
apprendimento digitali sono concetti
musica e dell’educazione fisica e poter
importanti ma che rappresentano un
disporre del rafforzamento
futuro ancora lontano dal momento che i
dell'insegnamento in inglese nella
docenti non sono formati e tanto meno
primaria.
preparati per gestire questi nuovi modelli
b) L’introduzione dell’insegnamento di
ed ambienti tecnologici. Per molti docenti
una disciplina non linguistica (DNL) in
la formazione in tema di digitale non è
lingua straniera (CLIL) , da quest’anno
semplice: crea preoccupazione ed ansia
obbligatorio in tutte le classi terminali dei
approcciare e gestire i sistemi Byod,
licei e degli istituti tecnici, non trova
utilizzare i tablet, gli smartphone, le
particolare interesse tra i docenti. Alcuni,
Google Apps, e i tanti altri dispositivi
pur riconoscendo l’importanza di questa
tecnologici.
innovazione culturale e linguistica,
- Tra i docenti degli Istituti superiori è
affermano che i docenti italiani non
emerso un diffuso scetticismo sulla
possono rispondere in modo adeguato in
possibilità di poter disporre di tutte
quanto privi della competenza linguistica
queste apparecchiature digitali
richiesta. Specialmente nei licei linguistici
considerato che mancano anche le LIM
dove gli studenti possiedono certificazioni
(invece numerose nelle scuole primarie e
B2 e anche C1. Per molti, la situazione di
superiori di primo grado)
disagio linguistico non può cambiare a
breve perché l’assunzione dei 148.000
precari porterà nella scuola docenti che
Dal capitolo 4
non possiedono elevati livelli linguistici
tali da permettere loro di insegnare la
Cultura in corpore
sano:
loro materia in inglese. Inoltre, i percorsi
formativi a carattere metodologico non
bastano occorre potenziare quelli
a) La maggior parte dei docenti,
linguistici.
specialmente quelli della primaria, è
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documento che va oltre l’impegno
Nuove
alfabetizzazioni:
attuale della scuola in materia di
a) I docenti dei comprensivi hanno
meccanismi che le permettono di
apprezzato le proposte per il
collegare l’istruzione al mondo del
rafforzamento informatico ma tutti
lavoro e quindi agli enti presenti
hanno sottolineato il disagio di lavorare
sul territorio. Il documento chiede
senza l’aiuto , la presenza di un Assistente
di più. Ad esempio, l'obbligatorietà
Tecnico, figura presente solo nelle scuole
dell’alternanza è sicuramente un
superiori.
elemento qualificante ma, se
alternanza scuola lavoro: la scuola
oggi è in grado di intervenire sui
obbliga anche alla realizzazione di
b) Non sono mancate dichiarazioni di
percorsi co-progettati con
preoccupazioni relativamente al pensiero
l'azienda, co-valutati con
computazionale e alla programmazione
riferimento agli esiti in termini di
informatica nella scuola primaria in
competenze acquisite significa che
quanto manca la formazione dei docenti e
si va oltre gli attuali modelli di
la presenza delle apparecchiature
stage per entrare in una
informatiche.
dimensione in cui i costi e gli
impegni sono decisamente diversi.
Il commento è che la scuola e i
Dal capitolo 5
docenti non sono preparati per
Fondata sul lavoro
affrontare questi nuovi modelli.
2. Relativamente alla proposta delle
1. Il capitolo quinto ha naturalmente
200 ore di alternanza per tutte le
trovato interesse solo nei Dirigenti
classi terze, quarte e quinte, i
e Docenti degli Istituti Superiori
pareri sono diversi: per alcuni non
specialmente quelli dei Tecnici e
è pensabile ritornare alle ore
dei professionali che hanno
obbligatorie che esistevano negli
espresso molte preoccupazioni in
Istituti Professionali prima della
merito a quanto proposto nel
riforma Gelmini; altri sono
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possibilisti ma vedono il grande
presenti agli incontri ha approvato
problema dei finanziamenti che
la proposta di rifinanziare e
occorrono per realizzarli; altri
stabilizzare il Fondo che deve
ancora propongono per la classe
essere però dato alle scuole che ne
terza di avviare l’approccio in
hanno bisogno e che tutto quello
azienda con semplici visite e di
che viene finanziato, sia pubblico
realizzare brevi momenti di stage
che privato, deve essere
per le classi quarte e, solo al quinto
trasparente.
anno, con gli studenti oramai
Relativamente alle risorse private
maturi e consapevoli delle norme e
sono emersi dubbi circa il potere
regole che governano le aziende,
che le aziende potrebbero
prevedere periodi e moduli di
assumere nelle scuole.
apprendimento più lunghi.
3. I commenti hanno però evidenziato
forte scetticismo nei riguardi
dell’Alternanza Scuola Lavoro in
Molise perché la crisi ha fatto
E’ il caso di segnalare che prima di iniziare
chiudere molte realtà lavorative.
il TOUR MOLISE nelle scuole, Il Dirigente,
Inoltre, le aziende e gli enti non
dott.ssa Giuliana Petta, ha invitato i
sempre sono sensibili o preparati ai
Sindacati per un incontro di condivisione
progetti dell’Alternanza.
delle operazioni da attivare sul territorio
nel rispetto di tutte le idee. Inoltre, per
tutto il periodo destinato alla
Dal capitolo 6
consultazione, in occasione dei vari
incontri avvenuti con enti e realtà
La scuola per tutti,
tutti per la scuola:
territoriali, di vario tipo, è stato dedicato
sempre uno spazio per informare tutti i
presenti della consultazione lanciata dal
Rispetto all'assegnazione delle
governo con la pubblicazione del
risorse pubbliche per l’offerta
documento “La Buona Scuola”.
formativa, la maggior parte dei
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