pof 2014-15

Transcription

pof 2014-15
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“Francesco Trani”
Salerno
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
ANNO SCOLASTICO 2014 - 2015
sede centrale: via Iannicelli 9/A tel. 089791694 – fax 089793778
sede associata “G. Moscati” via Urbano II telefax 089253151
sito web: iisfrancescotrani.it
E-mail:SAIS04700R@istruzione.it
Il Piano dell’Offerta Formativa 2014/2015
Il POF è uno strumento aperto e flessibile in rapporto alle esigenze dell’utenza e ai suoi
mutamenti e si caratterizza come documento di servizio sul territorio, manifesto delle
prospettive dell’Istituzione scolastica, garantendo l’unitarietà dell’impianto culturale e
formativo, per il quale documenta obiettivi ed esiti, impegnandosi a creare una relazione
costruttiva e funzionale con la comunità locale. L’offerta formativa del nostro Istituto,
nata dall’impegno di tutto il personale per rispondere alle richieste che l’utenza esprime,
intende assolvere al fondamentale bisogno sociale di educazione e di elevazione culturale,
di formazione e di acquisizione di nuova professionalità, senza mai trascurare gli aspetti
affettivi, emozionali e personali degli studenti.
Il POF dell’Istituto di Istruzione Superiore “Francesco Trani” di Salerno, per l’anno
scolastico 2014/15 coordina e organizza le diverse iniziative della scuola, selezionando le
opportunità educative e i contributi utili al processo formativo e di ogni studente nel
rispetto delle individualità e delle aspirazioni personali e educative.
Presentazione dell’Istituto
La sede dell’Istituto di Istruzione Superiore “Francesco Trani” di Salerno, è situata in via
Iannicelli 9, non lontano dalla fermata degli autobus e dalla stazione ferroviaria.
L'Istituto Professionale di Stato per i Servizi, l'Industria e l'Artigianato "Francesco Trani"
di Salerno é stato formalmente istituito con D.P.R. 29 settembre 1956 n. 1724, ma già da
tempo funzionava prima come Regia Scuola di Arti e Mestieri fondata dal Consiglio
Provinciale del Principato Citeriore di Salerno il 23 settembre 1880 e poi, in ossequio alla
legge n.889 del 1931 sul riordino dell'istruzione media tecnica, come Regia Scuola
tecnica ad avviamento industriale.
Dal primo settembre del 2012, l’IPSIA
“Francesco Trani”, ha assorbito l’Istituto
Professionale per i servizi sociali “Giuseppe Moscati” il quale è ubicato in via Urbano II.
Inizialmente era Istituto Professionale di Stato Femminile, ma nel 1991, con Decreto
Ministeriale, cambiò denominazione in Istituto Professionale di Stato per i Servizi Sociali.
L’ Istituto di Istruzione Superiore “Francesco Trani”, diretto dal Dirigente
Prof. Michele Cefola, è pronto a organizzarsi in funzione dell'elevazione della qualità
dei servizi resi, ponendosi come scuola formativa di eccellenza. L’Istituzione scolastica
comprende gli indirizzi del Settore Servizi e del Settore Industria e Artigianato i quali si
articolano in un ventaglio ampio di opportunità di formazione e professionalizzazione.
Tutti i percorsi, quindi per adeguarsi alle filiere economiche e produttive, si articolano in
cinque anni: due bienni e un quinto anno al termine del quale gli studenti sostengono
l’Esame di Stato per il conseguimento del Diploma di Istruzione Professionale. L’offerta
formativa prevede soprattutto il rafforzamento del raccordo con il territorio e il tessuto
produttivo; lo sviluppo di metodologie innovative, basate sull’impiego diffuso dei
laboratori esteso a tutti gli ambiti disciplinari; la proposta di nuovi modelli organizzativi
per sostenere il ruolo della scuola come centro di innovazione.
2 Sede centrale di via Iannicelli, 9 - Salerno
Sede di via Urbano II - Salerno
Il Territorio
Il tessuto produttivo del territorio della provincia è legato essenzialmente alla meccanica
in genere, ma anche al settore elettrotecnico, alle piccole imprese di confezione d’alta
moda e di laboratori odontotecnici, ottici e servizi sociali. In questo ambito, l’ I.I.S. “F.
Trani “ è sempre stato il punto di riferimento e l’elemento trainante per la formazione di
una cultura dell’imprenditorialità e di una classe di dirigenti, tecnici ed operai
specializzati. Gli indirizzi attivati presso questo istituto costituiscono un polo d’attrazione
per un numero sempre maggiore di giovani provenienti dalla provincia. Agli studenti è
offerta la possibilità di acquisire sia la formazione di base che quella professionale,
fornendo gli elementi necessari per il proseguimento degli studi o per l’inserimento nel
mondo del lavoro. La sede di via Urbano II è ubicata su un territorio abbastanza vivace di
iniziative industriali ed artigianali riguardanti sia il settore secondario che quello terziario
dei servizi, pertanto, è in grado di competere a livello nazionale ed internazionale.
3 ORGANIGRAMMA 2014/2015
DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Michele Cefola
DIRETTORE S.G.A.
Rag. Carlo Di Palma
PRIMO COLLABORATORE
VICARIO
SECONDO COLLABORATORE
Prof.ssa Maria Grazia Sorgente
Prof.ssa Annunziata Parisi
RESPONSABILI ISTITUTO ASSOCIATO “G. MOSCATI”
PRIMO RESPONSABILE
Prof.ssa Lidia Iacomino
SECONDO RESPONSABILE
Prof.ssa Enzuccia Elia
FUNZIONI STRUMENTALI
AREA 1
GESTIONE POF
AREA 2
SUPPORTO AI DOCENTI
AREA 3
SUPPORTO AGLI ALUNNI
AREA 4
RAPPORTI CON ENTI ESTERNI E
ATTIVITA’ DI TIROCINIO
Prof.ssa Maria Rosaria Basso
Prof. Claudio Nittoli
Prof. Stefano De Lucia
Prof. Donato Rizzo
4 CONSIGLIO DI ISTITUTO
DIRIGENTE SCOLASTICO
DOCENTI
ATA
GENITORI
ALUNNI
Prof. Michele Cefola
Prof.ssa Fiorella Casella
Prof.ssa Vincenza Cosimato
Prof. Stefano De Lucia
Prof.ssa Susanna Loprete
Prof.ssa Maria Nevicella Gonnella
Prof.ssa Mirella Isernia
Prof.ssa Maria Grazia Sorgente
Prof.
Angelo Stieven
Rag.
Sig.
Carlo Di Palma
Gianpietro Marino
Sig.ra Antonella Autuori
Sig.ra Adriana Graziano
Sig.ra Anna Rinaldi
Sig.
Zefferino Senatore
Giuseppe Caiazza, Manuela Manzo,
Manuel Sivoccia, Mario Varone
RESPONSABILI DEGLI ASSI CULTURALI
ASSE DEI LINGUAGGI
ASSE STORICO-SOCIALE
Prof.ssa Marisa Petruzziello
Prof.ssa Concetta Russo
ASSE MATEMATICO-SCIENTIFICO Prof.ssa Maria Rosaria Piccione
ASSE TECNOLOGICO
Prof.ssa Angelica Punzi
Prof.
Angelo Stieven
Prof. Antonio Morelli
Prof.ssa Maria Grazia Sorgente
Prof.
Salvatore Ponticiello
5 REFERENTI
SALUTE, AMBIENTE E FUMO
Prof.ssa Annunziata Parisi
Prof.ssa Mariella Guida
SICUREZZZA
Prof.ssa Antonella De Vita
GRUPPO SPORTIVO
Prof.ssa Evelina Villari
LEGALITA’
Prof.ssa Maria Grazia Barela
INVALSI
Prof.ssa Licia Sabato
Prof.ssa Anna Bucciarelli
AREA COMUNICAZIONE
RESPONSABILE BIBLIOTECA
Prof.
Sergio Viviani
GRUPPO H
REFERENTE
Prof.ssa Amalia Pellegrino
COMITATO VALUTAZIONE SERVIZIO
DOCENTI
DOCENTI SUPPLENTI
Prof.ssa Concettina Auriemma
Prof.ssa Maria Rosaria Basso
Prof.ssa Maria Guida
Prof.ssa Marisa Petruzziello
Prof. Agostino Romano
Prof.ssa Angelica Punzi
ORGANO DI GARANZIA ALUNNI
DOCENTE
ALUNNI
Prof.ssa Maria Grazia Barela
Fiorenzo De Rosa
6 COMMISSIONE ELETTORALE
DOCENTI
Prof.ssa Maria Grazia Barela
Prof. Agostino Romano
Sig.ra Licia D'Elia
ATA
COMMISSIONE ORARIO
RESPONSABILE
Prof.
F. Rolando Santomauro
COMMISSIONE
valutazione domande docenti aspiranti a funzioni strumentali
DOCENTI
Prof.ssa Annunziata Parisi
Prof.ssa Angelica Punzi
Prof.ssa Evelina Villari
UFFICIO TECNICO
RESPONSABILE
Prof. Sandro Ruta
GRUPPO DI LAVORO PER L'INCLUSIONE
BES
DIRIGENTE SCOLASTICO
Coordinatori di classi
Referente gruppo h
Presidente del c. d'istituto
Funzioni Strumentali
ASL
Ente Provincia
Prof.
Michele Cefola
Docente tutor
Prof.ssa Amalia Pellegrino
Rag.
Zefferino Senatore
Proff. Basso, De Lucia, Nittoli, Rizzo
Equipe Socio-psico-pedagogico
Piani di Zona
7 Elenco docenti I.I.S. “F. Trani”
N.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
Cognome
Amendola
Ascoli
Auriemma
Barela
Basso
Carella
Carganico
Carpentieri
Carratù
Cassese
Cosimato
De Crescenzo
De Cristofaro
Della Monica
De Lucia
De Vita
Del Prete
Di Bianco
Figliuzzi
Filomeno
Fiorillo
Franco
Gatto
Gentile
Gonnella
Guerriero
Iaccarino
Ienco
Isernia
Lombardo
Loprete
Macchiarelli
Mastrangelo
Milite
Montagnani
Morelli
Negro
Nittoli
Oliva
Parisi
Pellegrino
Petruzziello
Piccione
Pisano
Ponticiello
Punzi
Rago
Nome
Armida
Maria
Concettina
M. Grazia
M. Rosaria
Patrizia
Manlio
Anella
Claudio
Franco
Vincenza
M. Emilia
Filomena
Saverio
Stefano
Antonella
Rosangela
Rita
Giuseppina
Giovanna
Elena
Franco
Rosetta
M. Teresa
M. Nevicella
Cristiana
Salvatore
Nicolino
Mirella
Giuseppina
Susanna
Massimo
Manolo
Antonio
Vinicio
Antonio
Concetta
Claudio
Damiano
Annunziata
Amalia
Marisa
M. Rosaria
Michele
Salvatore
Gerardo
Giuliana
Disciplina
50/A Italiano e Storia
29/A Scienze Motorie e Sportive
46/A Lingua e civiltà straniera (Inglese)
19/A Discipline giuridiche ed economiche
50/A Italiano e Storia
38/A Fisica
47/A Matematica
24/A Disegno e storia del costume
13/C Esercitazioni di Odontotecnica
13/C Esercitazioni di Odontotecnica
50/A Italiano e Storia
07/C Esercitazioni di abbigliamento e moda
50/A Italiano e Storia
17/A Economia aziendale
27/C Laboratorio di elettrotecnica
13/A Chimica e tecnologie chimiche
39/A Geografia generale ed economica
Religione Cattolica
Sostegno
40/A Igiene, Anat., Fis., Pat. Gen. App. Mast.
50/A Italiano e Storia
20/A Discipline meccaniche e tecnologia
23/A Disegno e Modellazione odontotecnica
13/A Chimica e tecnologie chimiche
Religione Cattolica
50/A Italiano e Storia
13/C Esercitazioni di Odontotecnica
34/A Elettronica
Sostegno
40/A Igiene, Anat., Fis., Pat. Gen. App. Mast.
50/A Italiano e Storia
13/C Esercitazioni di Odontotecnica
20/C Esercitazioni pratiche di Ottica
35/A Elettrotecnica ed applicazioni
Sostegno
35/A Elettrotecnica ed applicazioni
02/A Discipline sanitarie
20/A Discipline meccaniche e tecnologia
32/C Laboratorio meccanico tecnologico
60/A Scienze nat, chimica, geog, microbiologia
Sostegno
46/A Lingua e civiltà straniera Inglese
47/A Matematica
29/A Scienze Motorie e Sportive
20/C Esercitazioni pratiche di Ottica
70/A Tecnologie Tessili
24/A Disegno e Storia del Costume
8 48
49
50
51
52
53
54
55
56
57
58
59
60
61
62
63
64
65
66
67
68
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
3
4
1
2
3
5
1
4
4
5
1
2
3
3
4
4
5
5
Ricciardi
Rizzo
Romano
Rubino
Russo
Ruta
Sabato
Salvio
Santangelo
Santomauro
Santoro
Sessa
Sole
Sorgente
Spiezia
Stieven
Tondini
Torre
Turi
Villari
Viviani
Matteo
Donato
Agostino
Vincenza
Vincenzo
Sandro
Licia
Antonio
Carmine
Rolando
Assunta
Irene
Adele
M. Grazia
Erminia
Angelo
Anna
Arsenio
Emilianna
Evelina
Sergio
13/C Esercitazioni di Odontotecnica
29/A Scienze motorie e sportive
27/C Laboratorio di elettrotecnica
46/A Lingua e Civiltà Straniera (Inglese)
47/A Matematica
26/C Laboratorio di elettronica
47/A Matematica
38/A Fisica
32/C Laboratorio meccanico tecnologico
47/A Matematica
23/A Disegno e modellazione odontotecnica
13/A Chimica e tecnologie chimiche
50/A Italiano e Storia
07/C Esercitazioni di abbigliamento e moda
19/A Discipline giudiriche ed economiche
13/C Esercitazioni di Odontotecnica
46/A Lingua e civiltà straniera Inglese
13/C Esercitazioni di Odontotecnica
07/C Esercitazioni di abbigliamento e moda
29/A Scienze motorie e sportive
Biblioteca
Tutor e coordinatori consigli
A Indirizzo Odontotecnico
A Indirizzo Odontotecnico
A Indirizzo Odontotecnico
A Indirizzo Odontotecnico
A Indirizzo Odontotecnico
B Indirizzo Odontotecnico
B Indirizzo Odontotecnico
B Indirizzo Odontotecnico
B Indirizzo Odontotecnico
B Indirizzo Odontotecnico
C Indirizzo Odontotecnico
C Indirizzo Odontotecnico
A Indirizzo Ottico
A Indirizzo Ottico – Produzioni
A Indirizzo Ottico- PTS Moda
A Indirizzo Ottico
A PIA
A Indirizzo PTS – Moda
B Indirizzo PTS – Moda
A Indirizzo PTS – Moda
A Indirizzo Manutenzione e Ass. Tec.
A Indirizzo Manutenzione e Ass.za Tec.
A Indirizzo App. Imp, Serv. Tec. Ind. e Civ.
A Indirizzo Manut. Dei Mezzi di Trasporto
A Indirizzo App. Imp, Serv. Tec. Ind. e Civ.
A Indirizzo Manut. Dei Mezzi di Trasporto
A Indirizzo App. Imp, Serv. Tec. Ind. e Civ.
A Indirizzo Manut. Dei Mezzi di Trasporto
9 di classe sede centrale
Prof.ssa Annunziata Parisi
Prof.ssa Annunziata Parisi
Prof.ssa Maria Rosaria Basso
Prof.ssa Armida Amendola
Prof.ssa M. Nevicella Gonnella
Prof.ssa Irene Sessa
Prof.ssa Maria Grazia Barela
Prof.ssa Adele Sole
Prof.ssa Armida Amendola
Prof.ssa Vincenza Rubino
Prof.ssa Irene Sessa
Prof.ssa Licia Sabato
Prof.ssa Maria Grazia Barela
Prof.ssa Susanna Loprete
Prof.ssa Susanna Loprete
Prof.ssa Marisa Petruzziello
Prof.ssa Vincenza Rubino
Prof.ssa Maria Rosaria Basso
Prof.ssa Marisa Petruzziello
Prof.ssa Marisa Petruzziello
Prof. Stefano De Lucia
Prof. Stefano De Lucia
Prof. Claudio Nittoli
Prof.ssa Concettina Auriemma
Prof.ssa Concettina Auriemma
Elenco docenti sede di via Urbano II
N.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
Cognome
Barlotti
Bucciarelli
Campopiano
Cafarelli
Carella
Carfagna
Casella
Catarozzo
Ciccoleri
Cozzolino
Del Prete
Elia
Filomeno
Guida
Iacomino
Lazzazzera
Liberti
Lucia
Molinari
Punzi
Rubino
Russo
Scavetta
Silvestri
Stabile
Tota
Villari
Nome
A. Maria
Anna
Daniele
Guglielmo
Patrizia
M. Rosaria
Fiorella
Maurizio
Massimo
Patrizia
Rosangela
Enzuccia
Giovanna
Maria
Lidia
Giuseppe
Carmine
Carmine
Remigia
Angelica
Vincenza
Concetta
M. Rosaria
Virginia
Luciana
Vincenzo
Evelina
Disciplina
45/C Metodologie operative
47/A Matematica
25/A Disegno e Storia dell’arte
47/A Matematica
38/A Fisica
19/A Discipline giuridiche ed economiche
46/A Lingua e civiltà straniera (Inglese)
50/A Italiano e Storia
Sostegno
60/A Scienza della Terra e Biologia
39/A Geografia
46/A Lingua e civiltà straniera (Francese)
40/A Igiene, Anat., Fis., Pat. Gen. App. Mast.
40/A Igiene, Anat., Fis., Pat. Gen. App. Mast.
45/C Metodologia Operativa
29/A Educazione musicale
13/A Chimica e Tecnologie chimiche
17/A Discipline economico aziendali
Sostegno
45/C Metodologie operative
46/A Lingua e civiltà straniera (Inglese)
36/A Filosofia, psicologia e scienze educazione
36/A Filosofia, psicologia e scienze educazione
50/A Italiano e Storia
Religione Cattolica
50/A Italiano e Storia
29/A Educazione fisica II grado
Tutor e coordinatori consigli di classe sede di via Urbano II
1
2
3
4
5
3
4
5
A Indirizzo Servizi Socio-Sanitari
A Indirizzo Servizi Socio-Sanitari
A Indirizzo Servizi Socio-Sanitari
A Indirizzo Servizi Socio-Sanitari
A Indirizzo Tecnico Servizi Sociali
B Indirizzo Servizi Socio-Sanitari
B Indirizzo Servizi Socio-Sanitari
B Indirizzo Tecnico Servizi Sociali
Prof.ssa Angelica Punzi
Prof.ssa Angelica Punzi
Prof.ssa Anna Bucciarelli
Prof.ssa Maria Guida
Prof. Maurizio Catarozzo
Prof. Vincenzo Tota
Prof.ssa Mariarosaria Scavetta
Prof. Maurizio Catarozzo
10 Personale A T A
Qualifica
Direttore S. G. A.
Coll. Amm/vi – Protocollo
Coll. Amm/vi – Didattica
Coll. Amm/vi – Ufficio Personale Docente
Coll. Amm/vi – Didattica
Coll. Amm/vi – ATA
Coll. Amm/vi – Ufficio Contabilità
Assistente Tecnico - Addetto
Assistente Tecnico - Addetto
Assistente Tecnico - Addetto
Assistente Tecnico - Addetto
Assistente Tecnico - Addetto
Assistente Tecnico - Addetto
Assistente Tecnico - Addetto
Assistente Tecnico - Addetto
Assistente Tecnico - Addetto
Assistente Tecnico - Addetto
Assistente Tecnico - Addetto
Collaboratore Scolastico
Collaboratore Scolastico
Collaboratore Scolastico
Collaboratore Scolastico
Collaboratore Scolastico
Collaboratore Scolastico
Collaboratore Scolastico
Collaboratore Scolastico
Collaboratore Scolastico
Collaboratore Scolastico
Collaboratore Scolastico
Collaboratore Scolastico
Collaboratore Scolastico
Collaboratore Scolastico
al
al
al
al
al
al
al
al
al
al
al
Laboratorio Meccanico
Laboratorio Moda
Laboratorio Odontotecnico
Laboratorio Informatica
Laboratorio Odontotecnico
Lab. Informatica (Moscati)
Laboratorio Odontotecnico
Lab. Elettronica/Informatica
Laboratorio Odontotecnico
Lab. Informatica (Moscati)
laboratorio Odontotecnico
11 Nome Cognome
Carlo Di Palma
Anna D'acunto
Felicia D’Elia
Antonio Fierro
Rosanna Giuliano
Rosanna Lapenta
Lorella Lemba
Antonio Attanasio
Franca Imbimbo
Renato Gioia
Aurelio Mandiello
Gianpiero Marino
Elia Naddeo
Emilio Pandolfi
Cosimo Paolillo
Maria Virginia Salato
Lucia Siani
Carmine Ventimiglia
Annunziata Barba
Pasquale Cavallaro
Bruno Celano
Giovanni Ciacco
Giulietta Cilento
Teresa Fiorentino
Giovanni Gioia
Giovanni Lucibello
Carmela Orilio
Beniamino Pagano
Nicolina Sodano
Anna Maria Solito
Rocco Sorrentino
Angela Tuccino
INDIRIZZO
Servizi Socio-sanitari
Articolazione: Odontotecnico
Profilo
Il Diplomato di istruzione professionale dell’indirizzo “Servizi socio-sanitari”,
nell’articolazione “Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Odontotecnico”, possiede le
competenze necessarie per predisporre, nel laboratorio odontotecnico, nel rispetto della
normativa vigente, apparecchi di protesi dentaria, su modelli forniti da professionisti
sanitari abilitati.
A conclusione del percorso quinquennale il Diplomato nell’articolazione consegue i
risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:
1. Utilizzare le tecniche di lavorazione necessarie a costruire tutti i tipi di protesi:
provvisoria, fissa e mobile;
2. Applicare le conoscenze di anatomia dell’apparato boccale, di biomeccanica, di fisica e
di chimica per la realizzazione di un manufatto protesico.
3. Eseguire tutte le lavorazione del gesso sviluppando le impronte e collocare i relativi
modelli sui dispositivi di registrazione occlusale.
4. Correlare lo spazio reale con la relativa rappresentazione grafica e convertire la
rappresentazione grafica bidimensionale in un modello a tre dimensioni.
5. Adoperare strumenti di precisione per costruire, levigare e rifinire le protesi.
6. Applicare la normativa del settore con riferimento alle norme di igiene e sicurezza del
lavoro e di prevenzione degli infortuni.
7. Interagire con lo specialista odontoiatra.
8. Aggiornare le competenze relativamente alle innovazioni scientifiche e tecnologiche nel
rispetto della vigente normativa.
Gli sbocchi professionali per un odontotecnico, oltre alla frequenza universitaria di
corsi di laurea quali Odontoiatria e Medicina e Chirurgia, sono: attività autonoma; lavoro
dipendente presso laboratori privati o presso strutture pubbliche; informatore tecnico
scientifico presso aziende del settore con ulteriore qualifica di dimostratore pratico,
dirigente del settore tecnico in aziende produttrici di prodotti odontotecnici,
rappresentante o responsabile delle vendite presso depositi dentali deputati alla fornitura
presso i laboratori odontotecnici.
12 Servizi Socio-sanitari
Articolazione: Odontotecnico
QUADRO ORARIO SETTIMANALE
Discipline
Discipline Area Comune
1° Biennio
2° Biennio
I anno
II anno
III anno
IV anno
V anno
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua e letteratura Inglese
3
3
3
3
3
Storia
2
2
2
2
2
Matematica
4
4
3
3
3
Diritto ed Economia
2
2
Scienze Integrate (S. T. e Biol.)
2
2
Scienze Motorie e Sportive
2
2
2
2
2
Geografia gen. ed econ.
1
Religione Cattolica o Att. Alt.
1
1
1
1
1
Anatomia, fisiologia, igiene
2
2
2
Rap. e mod. odontotecnica
2
2
4 ( 4* )
Discipline Area Indirizzo
Gnatologia
4 ( 4* )
2
Diritto e pratica commerciale,
legislazione socio sanitaria
3
2
Scienze dei mat. dentali e lab.
4 ( 2* )
4 ( 2* )
4 ( 2* )
7**
7**
8**
Totale ore settimanali
33
32
32
32
*insegnamento svolto in compresenza con il docente tecnico pratico.
**insegnamento affidato al docente tecnico pratico.
32
Scienze Integrate (Fisica)
2
2
Scienze Integrate (Chimica)
2
2
Esercitazioni di lab. di odont.
4**
4**
13 INDIRIZZO
Servizi Socio-sanitari
Articolazione: Ottico
Profilo
Il Diplomato di istruzione professionale, dell’indirizzo “Servizi socio-sanitari”,
nell'articolazione “Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Ottico” dell'indirizzo
“Servizi” socio-sanitari”, possiede le competenze di ottica ed oftalmica necessarie per
realizzare, nel laboratorio oftalmico, ogni tipo di soluzione ottica personalizzata e per
confezionare, manutenere e commercializzare occhiali e lenti. A conclusione del percorso
quinquennale, il Diplomato nell'articolazione consegue i risultati di apprendimento di
seguito specificati in termini di competenze:
1.Realizzare ausili ottici su prescrizione del medico e nel rispetto della normativa vigente.
2.Assistere tecnicamente il cliente, nel rispetto della prescrizione medica, nella selezione
della montatura e delle lenti oftalmiche sulla base delle caratteristiche fisiche,
dell’occupazione e delle abitudini.
3.Informare il cliente sull'uso e sulla corretta manutenzione degli ausili ottici forniti.
4.Misurare i parametri anatomici del paziente necessari all'assemblaggio degli ausili
ottici.
5.Utilizzare macchine computerizzate per sagomare le lenti e assemblarle nelle
montature in conformità con la prescrizione medica.
6.Compilare e firmare il certificato di conformità degli ausili ottici nel rispetto della
prescrizione oftalmica e delle norme vigenti.
7.Definire la prescrizione oftalmica dei difetti semplici (miopia e presbiopia, con
esclusione dell'ipermetropia, astigmatismo e afachia). Aggiornare le proprie competenze
relativamente alle innovazioni scientifiche e tecnologiche, nel rispetto della vigente
normativa.
Sbocchi professionali:
Studi di optometria, laboratorio oftalmico (confezionamento, manutenzione e
commercializzazione di occhiali e lenti)
14 Servizi Socio-sanitari
Articolazione: Ottico
QUADRO ORARIO SETTIMANALE
Discipline
Discipline Area Comune
1° Biennio
2° Biennio
I anno
II anno
III anno
IV anno
V anno
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua Inglese
3
3
3
3
3
Storia
2
2
2
2
2
Matematica
4
4
3
3
3
Diritto ed Economia
2
2
Scienze Integrate (S. T. e Biol.)
2
2
Scienze Motorie e Sportive
2
2
2
2
2
Geografia gen. ed econ.
1
Religione Cattolica o Att. Alt.
1
1
1
1
1
Discipline sanitarie (anatomia,
fisiopatologia oculare e igiene)
2
2
2 ( 2 )*
5 ( 3 )*
5 ( 3 )*
Ottica, ottica applicata
2
2
4 ( 2 )*
4 ( 2 )*
4 ( 2 )*
Discipline Area Indirizzo
Diritto e pratica com, legisl. s.s.
2
Scienze Integrate ( Fisica)
2
2
Scienze Integrate (Chimica)
2
2
Esercitazioni lenti oftalmiche
4**
4**
5**
2**
Esercitazioni di optometria
4**
4**
4**
Esercitazioni di contattologia
2**
2*
2*
Totale ore settimanali
33
32
32
32
*insegnamento svolto in compresenza con il docente tecnico pratico.
**insegnamento affidato al docente tecnico pratico.
15 32
INDIRIZZO
Servizi Socio-sanitari
Profilo
Il "Tecnico dei servizi socio-sanitari" possiede le competenze necessarie per organizzare
ed attuare interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e comunità per la
promozione
della
salute
e
del
benessere
bio-psico-sociale.
In particolare, egli è in grado di:
1. Partecipare alla rilevazione dei bisogni socio-sanitari del territorio attraverso
l’interazione con soggetti istituzionali e professionali;
2. Rapportarsi ai competenti Uffici ed Enti pubblici e privati anche per orientare l'utenza
verso idonee strutture;
3. Intervenire nella gestione dell’impresa socio-sanitaria e nella promozione di reti di
servizio per attività di assistenza e di animazione sociale;
4. Applicare la normativa vigente relativa alla privacy e alla sicurezza sociale e sanitaria;
organizzare interventi a sostegno dell’inclusione sociale di persone, comunità e fasce
deboli; interagire con gli utenti del servizio e predisporre piani individualizzati di
intervento;
5. Individuare soluzioni corrette ai problemi organizzativi, psicologici e igienico-sanitari
della vita quotidiana; affrontare problemi relativi alla non autosufficienza e alla disabilità;
utilizzare metodi e strumenti di valutazione e monitoraggio della qualità del servizio
erogato nell'ottica del miglioramento e della valorizzazione delle risorse; documentare il
proprio lavoro redigere relazioni tecniche.
16 Servizi Socio-sanitari QUADRO ORARIO SETTIMANALE
Discipline
Discipline Area Comune
1° Biennio
2° Biennio
I anno
II anno
III anno
IV anno
V anno
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua Inglese
3
3
3
3
3
Storia
2
2
2
2
2
Matematica
4
4
3
3
3
Diritto ed Economia
2
2
2
2
Scienze Motorie e Sportive
2
2
2
2
2
Geografia gen. ed econ.
1
Religione Cattolica o Att. Alt.
1
1
1
1
1
2
2
3
3
3
Igiene e Cultura Medico-Sanitaria
4
4
4
Psicologia Generale ed Applicata
4
5
5
Diritto e Legislazione Sociale
3
3
3
2
2
32
32
Scienze Integrate (Scienze della
Terra e Biologia)
Discipline Area Indirizzo
Seconda Lingua Straniera
Tecnica Amministrativa ed
Economica Sociale
Metodologie Operative
2
2
Educazione Musicale
Elementi di Storia dell'Arte ed
Espressioni grafiche
Scienze Umane e Sociali
Scienze Integrate (Fisica)
1 + 1*
1 + 1*
3 + 1*
3 + 1*
2
Scienze Integrate (Chimica)
Totale ore settimanali
3
2
33
32
32
* insegnamento svolto in compresenza con il docente tecnico pratico di Metodologie
Operative.
17 INDIRIZZO
Manutenzione e assistenza tecnica
Opzione: Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili
Profilo
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Manutenzione e assistenza
tecnica” possiede le competenze per gestire, organizzare ed effettuare interventi di
installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo
relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici, anche marittimi. Le sue
competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali
(elettronica, elettrotecnica, meccanica, termotecnica ed altri) e specificamente sviluppate
in relazione alle esigenze espresse dal territorio.
È in grado di:

controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la
conformità del loro funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla
sicurezza degli utenti e sulla salvaguardia dell’ambiente;
 osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione
degli interventi;
 organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue,
relative al funzionamento delle macchine, e per la dismissione dei dispositivi;
 utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e
organizzativo presenti nei processi lavorativi e nei servizi che li coinvolgono;
 gestire funzionalmente le scorte di magazzino e i procedimenti per
l’approvvigionamento;
 reperire e interpretare documentazione tecnica;
 assistere gli utenti e fornire le informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei
dispositivi;
 agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi
autonome responsabilità;
 segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle sue competenze tecniche.
 operare nella gestione dei servizi, anche valutando i costi e l’economicità degli
interventi;
L’opzione “Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili” afferisce all’indirizzo
“Manutenzione e assistenza tecnica”.
Nell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica”, l’opzione “Apparati, impianti e
servizi tecnici industriali e civili” specializza e integra le conoscenze e competenze in
uscita dall’indirizzo, coerentemente con la filiera produttiva di riferimento e con le
esigenze del territorio, con competenze rispondenti ai fabbisogni delle aziende impegnate
nella manutenzione di apparati e impianti elettrici, elettromeccanici, termici, industriali e
civili, e relativi servizi tecnici.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato in “Manutenzione e assistenza
tecnica”, opzione “Apparati, impianti e servizi tecnici industriali” consegue i risultati
di apprendimento di seguito descritti in termini di competenze.
18 1. Comprendere, interpretare e analizzare schemi di apparati, impianti e servizi tecnici
industriali e civili.
2. Utilizzare strumenti e tecnologie specifiche nel rispetto della normativa sulla sicurezza
3. Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta
funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la
manutenzione, nel contesto industriale e civile.
4. Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo
scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel
rispetto delle modalità e delle procedure stabilite.
5. Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le
regolazioni degli apparati e impianti industriali e civili di interesse.
6. Garantire e certificare la messa a punto a regola d’arte degli apparati e impianti
industriali e civili, collaborando alle fasi di installazione, collaudo e di organizzazione
erogazione dei relativi servizi tecnici.
7. Agire nel sistema di qualità, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire
servizi efficienti ed efficaci.
19 Manutenzione e assistenza tecnica
Opzione: Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili
QUADRO ORARIO SETTIMANALE
Discipline
1° Biennio
2° Biennio
Discipline Area Comune
I anno
II anno
III anno
IV anno
V anno
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua Inglese
3
3
3
3
3
Storia
2
2
2
2
2
Matematica
4
4
3
3
3
Diritto ed Economia
2
2
Scienze Integrate (Scienze
2
2
Scienze Motorie e Sportive
2
2
2
2
2
Geografia generale ed econ.
1
Religione Cattolica o Attività
Alternativa
Discipline Area Indirizzo
1
1
1
1
1
Tecnologie e tecniche di
rappresentazione grafica
Tecnologie dell’informazione e
della comunicazione
Laboratori tecnologici ed
esercitazioni.
Scienze Integrate ( Fisica)
3
3
2
2
4** ( 6 *)
3** ( 6 *)
3** ( 6 *)
2 ( 1*)
2( 1*)
Scienze Integrate (Chimica)
2 ( 1*)
2( 1*)
5
4
4
5
5
3
3
5
7
32
32
della Terra e Biologia)
Tecnologie meccaniche e
applicazioni
Tecnologie elettriche –
elettroniche dell’automazione
e applicazioni
Tecnologie e tecniche di
installazione e di
manutenzione di apparati e
impianti
civili e industriali
Totale ore settimanali
3**
33
3**
32
32
*insegnamento svolto in compresenza con il docente tecnico pratico.
** insegnamento affidato al docente tecnico pratico.
20 Manutenzione e assistenza tecnica
Opzione: Manutenzione e mezzi di trasporto
Profilo
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Manutenzione e assistenza
tecnica” possiede le competenze per gestire, organizzare ed effettuare interventi di
installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo
relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici, anche marittimi. Le sue
competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali
(elettronica, elettrotecnica, meccanica, termotecnica ed altri) e specificamente sviluppate
in relazione alle esigenze espresse dal territorio.
È in grado di:

controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la
conformità del loro funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla
sicurezza degli utenti e sulla salvaguardia dell’ambiente;

osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione
degli interventi;

organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue,
relative al funzionamento delle macchine, e per la dismissione dei dispositivi;

utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e
organizzativo presenti nei processi lavorativi e nei servizi che li coinvolgono;

gestire funzionalmente
l’approvvigionamento;

reperire e interpretare documentazione tecnica;

assistere gli utenti e fornire le informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei
dispositivi;

agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi
autonome responsabilità;

segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle sue competenze tecniche;

operare nella gestione dei servizi, anche valutando i costi e l’economicità degli
interventi.
le
scorte
di
magazzino
e
i
procedimenti
per
Nell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica”, l’opzione “Manutenzione mezzi di
trasporto” specializza e integra le conoscenze e competenze in uscita dall’indirizzo,
coerentemente con la filiera produttiva di riferimento e con le esigenze del territorio, con
competenze rispondenti ai fabbisogni delle aziende impegnate nella manutenzione di
apparati e impianti inerenti i mezzi di trasporto di interesse, terrestri, aerei o navali, e
relativi servizi tecnici.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato in “Manutenzione e assistenza
tecnica” - opzione “Manutenzione mezzi di trasporto”” consegue i risultati di
apprendimento descritti di seguito in termini di competenze.
1. Comprendere, interpretare e analizzare la documentazione tecnica relativa al mezzo di
trasporto.
2. Utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza,
strumenti e tecnologie specifiche.
21 3. Seguire le normative tecniche e le prescrizioni di legge per garantire la corretta
funzionalità del mezzo di trasporto e delle relative parti, di cui cura la manutenzione nel
contesto d’uso.
4. Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo
scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel
rispetto delle modalità e delle procedure stabilite.
5. Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le
regolazioni dei sistemi e degli impianti relativi al mezzo di trasporto.
6. Garantire e certificare la messa a punto a regola d’arte del mezzo di trasporto e degli
impianti relativi, collaborando alle fasi di installazione, collaudo ed assistenza tecnica
degli utenti.
7. Agire nel sistema di qualità, gestire le esigenze del committente, reperire le risorse
tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficaci ed economicamente correlati alle
richieste.
22 Discipline
Manutenzione e assistenza tecnica
Opzione: Manutenzione e mezzi di trasporto
QUADRO ORARIO SETTIMANALE
1° Biennio
2° Biennio
Discipline Area Comune
I anno
II anno
III anno
IV anno
V anno
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua Inglese
3
3
3
3
3
Storia
2
2
2
2
2
Matematica
4
4
3
3
3
Diritto ed Economia
2
2
Scienze Integrate (Scienze
della Terra e Biologia)
Scienze Motorie e Sportive
2
2
2
2
2
2
2
Geografia gen. ed econ.
1
Religione Cattolica o Attività
Alternativa
Discipline Area Indirizzo
1
1
1
1
1
Tecnologie e tecniche di
rappresentazione grafica
Tecnologie dell’informazione e
della comunicazione
Laboratori tecnologici ed
esercitazioni.
Scienze Integrate ( Fisica)
3
3
2
2
3**
3**
3** (6*)
3** (6*)
2 (1*)
2 (1*)
Scienze Integrate (Chimica)
2 (1*)
2 (1*)
Tecnologie meccaniche e
applicazioni
Tecnologie elettriche –
elettroniche e applicazioni
Tecnologie e tecniche di
diagnostica manutenzione dei
mezzi di trasporto
Totale ore settimanali
33
32
4** (6*)
5
5
4
5
4
3
3
5
7
32
32
32
*insegnamento svolto in compresenza con il docente tecnico pratico.
** insegnamento affidato al docente tecnico pratico.
23 INDIRIZZO
Produzioni Industriali e artigianali
Articolazione: Artigianato - Opzione: Produzioni Tessili Sartoriali
Profilo
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Produzioni industriali e
artigianali” interviene nei processi di lavorazione, fabbricazione, assemblaggio e
commercializzazione di prodotti industriali e artigianali. Le sue competenze tecnicoprofessionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali (economia del mare,
abbigliamento, industria del mobile e dell’arredamento, grafica industriale, edilizia,
industria chimico-biologica, produzioni multimediali, cinematografiche e televisive ed
altri) e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio.
È in grado di:
 scegliere e utilizzare le materie prime e i materiali relativi al settore di riferimento;
 utilizzare i saperi multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo
per operare autonomamente nei processi in cui è coinvolto;
 intervenire nella predisposizione, conduzione e mantenimento in efficienza degli
impianti e dei dispositivi utilizzati;
 applicare le normative vigenti sulla tutela dell’ambiente e sulla salute e sicurezza
degli addetti alle lavorazioni, degli utenti e consumatori;
 osservare i principi di ergonomia e igiene che presiedono alla fabbricazione, alla
distribuzione e all’uso dei prodotti di interesse;
 programmare e organizzare le attività di smaltimento di scorie e sostanze residue,
collegate alla produzione dei beni e alla dismissione dei dispositivi;
 supportare l’amministrazione e la commercializzazione dei prodotti
L’opzione “Produzioni tessili sartoriali”, è finalizzata a conservare e valorizzare stili,
forme, tecniche proprie della storia artigianale locale per salvaguardare competenze
professionali specifiche del settore produttivo tessile - sartoriale. A conclusione del
percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Produzioni industriali e artigianali”,
articolazione “Artigianato”, opzione “Produzioni tessili sartoriali”, consegue i seguenti
risultati, in termini di competenze:
1. Utilizzare adeguatamente gli strumenti informatici e i software dedicati agli aspetti
produttivi e gestionali
2. Selezionare e gestire i processi della produzione tessile- sartoriale in rapporto ai
materiali e alle tecnologie specifiche.
3.
Applicare le procedure che disciplinano i processi produttivi tessili sartoriali, nel
rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro e sulla tutela
dell’ambiente e del territorio.
4.
Innovare e valorizzare sotto il profilo creativo e tecnico, le produzioni tradizionali del
territorio.
5.
Riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza ed economicità e applicare i sistemi di
controllo-qualità nella propria attività lavorativa.
6.
Interpretare ed elaborare in modo innovativo forme e stili delle produzioni
tradizionali del settore tessile artigianale.
7.
Padroneggiare tecniche di lavorazione e adeguati strumenti gestionali nella
elaborazione, diffusione e commercializzazione dei prodotti artigianali.
8.
Intervenire nelle diverse fasi e livelli dei processi produttivi tessili e sartoriali,
mantenendone la visione sistemica.
24 Produzioni Industriali e artigianali
Articolazione: Artigianato - Opzione: Produzioni Tessili Sartoriali
QUADRO ORARIO SETTIMANALE
Discipline
1° Biennio
2° Biennio
Discipline Area Comune
I anno
II anno
III anno
IV anno
V anno
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua Inglese
3
3
3
3
3
Storia
2
2
2
2
2
Matematica
4
4
3
3
3
Diritto ed Economia
2
2
Scienze Integrate (Scienze
della Terra e Biologia)
Scienze Motorie e Sportive
2
2
2
2
2
2
2
Geografia gen. ed econ.
1
Religione Cattolica o Attività
Alternativa
Discipline Area Indirizzo
1
1
1
1
1
Tecnologie e tecniche di
rappresentazione grafica
Tecnologie dell’informazione e
della comunicazione
Scienze Integrate (Fisica)
3
3
2
2
2 (1*)
2 (1*)
Scienze Integrate (Chimica)
2 (1*)
2 (1*)
Laboratori tecnologici ed
esercitazioni tessili,
abbigliamento
Tecnologie applicate ai
materiali e ai processi
produttivi tessili,
abbigliamento
Progettazione tessile
abbigliamento, moda e
costume
Tecniche di distribuzione e
marketing
Totale ore settimanali
3**
3**
33
32
5** ( 6*)
5** ( 6*)
5** ( 6*)
6
5
4
6
6
6
2
3
32
32
32
*insegnamento svolto in compresenza con il docente tecnico pratico.
** insegnamento affidato al docente tecnico pratico.
25 Finalità didattico – educative
L'identità dell’Istituto è connotata dall'integrazione tra una solida base di istruzione
generale e la cultura professionale che consente agli studenti di sviluppare i saperi e le
competenze necessari ad assumere ruoli tecnici operativi nei settori produttivi e di
servizio di riferimento, considerati nella loro dimensione sistemica.
In linea con le indicazioni dell'Unione Europea e in coerenza con la normativa sull'obbligo
di istruzione, che prevede lo studio, l'approfondimento e l'applicazione di linguaggi e
metodologie di carattere generale e specifico, la nostra offerta formativa si articola in
un'area di istruzione generale, comune a tutti i percorsi, e in aree di indirizzo
L'area di istruzione generale ha l'obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base,
acquisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali, che caratterizzano
l'obbligo di istruzione: asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico,
storico-sociale.
Le aree di indirizzo, presenti sin dal primo biennio, hanno l'obiettivo di far acquisire agli
studenti competenze spendibili in vari contesti di vita e di lavoro, mettendo i diplomati in
grado di assumere autonome responsabilità nei processi produttivi e di servizio e di
collaborare costruttivamente alla soluzione di problemi.
Le attività e gli insegnamenti relativi a “Cittadinanza e Costituzione” coinvolgono tutti
gli ambiti disciplinari e si sviluppano, in particolare, in quelli di interesse storico-sociale
e giuridico economico.
I risultati di apprendimento, attesi a conclusione del percorso quinquennale, consentono
agli studenti di inserirsi nel mondo del lavoro, di proseguire nel sistema dell'istruzione e
formazione tecnica superiore, nei percorsi universitari, nonché nei percorsi di studio e di
lavoro previsti per l'accesso agli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti
in materia. A tale scopo, viene assicurato nel corso del quinquennio un orientamento
permanente che favorisca da parte degli studenti scelte fondate e consapevoli.
Profilo culturale e risultati di apprendimento dei percorsi del settore servizi
II profilo del settore dei servizi si caratterizza per una cultura che consente di agire con
autonomia e responsabilità nel sistema delle relazioni tra il tecnico, il destinatario del
servizio e le altre figure professionali coinvolte nei processi di lavoro. Tali connotazioni si
realizzano mobilitando i saperi specifici e le altre qualità personali coerenti con le
caratteristiche dell'indirizzo.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di:
 riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali,
economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti,
locali e globali;
 cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che
influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio;
 essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di
fornire un servizio il più possibile personalizzato;
 sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto,
cooperazione e senso di responsabilità nell'esercizio del proprio ruolo;
 svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con
le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità;
 contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti
deontologici del servizio;
 applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla
riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla
valorizzazione dell'ambiente e del territorio;
26 Profilo culturale e risultati di apprendimento dei percorsi
del settore industria e artigianato
II profilo del settore industria e artigianato si caratterizza per una cultura tecnicoprofessionale, che consente di operare efficacemente in ambiti connotati da processi di
innovazione tecnologica e organizzativa in costante evoluzione.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di:
 riconoscere nell'evoluzione dei processi produttivi, le componenti scientifiche,
economiche, tecnologiche e artistiche che li hanno determinati nel corso della storia,
con riferimento sia ai diversi contesti locali e globali sia ai mutamenti delle condizioni
di vita;
 utilizzare le tecnologie specifiche del settore e sapersi orientare nella normativa di
riferimento;
 applicare le normative che disciplinano i processi produttivi, con riferimento alla
riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla
valorizzazione dell'ambiente e del territorio;
 intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici,
nelle diverse fasi e livelli del processo dei servizi, per la produzione della
documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità;
 svolgere la propria attività operando in équipe, integrando le proprie competenze
all'interno di un dato processo produttivo;
 riconoscere e applicare i principi dell'organizzazione, della gestione e del controllo dei
diversi processi produttivi assicurando i livelli di qualità richiesti;
 riconoscere e valorizzare le componenti creative in relazione all'ideazione di processi e
prodotti innovativi nell'ambito industriale e artigianale;
 comprendere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche,
ambientali dell'innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali, artigianali
e artistiche.
Strumenti organizzativi e metodologici
I percorsi degli istituti professionali sono articolati in due bienni e un quinto anno. II
primo biennio è finalizzato al raggiungimento dei saperi e delle competenze relativi agli
assi culturali dell’obbligo di istruzione. Le discipline dell'area di indirizzo, presenti in
misura consistente fin dal primo biennio, si fondano su metodologie laboratoriali per
favorire l'acquisizione di strumenti concettuali e di procedure applicative funzionali a
reali situazioni di lavoro. In questa prospettiva, assume un ruolo fondamentale
l'acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza che consentono di arricchire la
cultura dello studente e di accrescere il suo valore in termini di occupabilità. Il secondo
biennio è articolato in due distinte annualità al fine di consentire un raccordo con i
percorsi di istruzione e formazione professionale. Le discipline dell'area di indirizzo
assumono connotazioni specifiche, con l'obiettivo di far raggiungere agli studenti, nel
quinto anno, un'adeguata competenza professionale di settore, idonea sia all'inserimento
diretto nel mondo del lavoro, sia al proseguimento degli studi nel sistema dell'istruzione e
formazione tecnica superiore, sia nei percorsi universitari o di studio e di lavoro previsti
per l'accesso agli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia.
27 Competenze chiave di cittadinanza da acquisire al termine dell’istruzione
obbligatoria
Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando,
scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione
(formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle
proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.
Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie
attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi
significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità
esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.
Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico,
scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale,
matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei,
informatici e multimediali)o rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti,
norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi
diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze
disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).
Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di
vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità,
contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive,
nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e
consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni
riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le
responsabilità.
Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando
ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati,
proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi
delle diverse discipline.
Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando
argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti
diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel
tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze
ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.
Acquisire e interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente
l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti
comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.
28 La certificazione delle competenze
Alla fine del primo biennio (fine obbligo scolastico) dell’Istruzione professionale e alla
fine del secondo biennio, viene rilasciato un certificato delle competenze. Ciò permette
di possedere un curriculum riportante le competenze acquisite valide a livello europeo
visto che fanno riferimento a quelle EQF (European Qualification Framework).
Il modello di certificato (unico sul territorio nazionale e valido per tutti i sistemi
formativi) contiene la scheda riguardante competenze di base e relativi livelli raggiunti
dallo studente in relazione agli assi culturali, con riferimento alle competenze chiave
di cittadinanza, di cui all’allegato 1 al Regolamento n. 139 del 22 agosto 2007.
Al termine delle operazioni di scrutinio finale, i consigli delle seconde classi della
scuola secondaria superiore compilano per ogni studente la suddetta scheda, che
viene conservata agli atti dell’istituzione scolastica.
La definizione per livelli di competenza è parametrata secondo la scala, indicata nel
certificato stesso, che si articola in tre livelli: base, intermedio, avanzato. Ai fini della
compilazione delle singole voci del modello di certificato, si precisa che il
raggiungimento delle competenze di base va riferito a più discipline o ambiti
disciplinari. Nel caso in cui il livello base non sia stato raggiunto, è riportata, per
ciascun asse culturale, la dicitura “livello base non raggiunto”. La relativa
motivazione è riportata nel verbale del consiglio di classe, nel quale sono anche
indicate le misure proposte per sostenere lo studente nel successivo percorso di
apprendimento. Per quanto riguarda i risultati di apprendimento, il secondo biennio
poggia su quanto acquisito durante il primo biennio, ma, conseguito l’obbligo di
istruzione, focalizza la sua attenzione sullo sviluppo delle conoscenze e delle abilità che
costituiscono il cuore della professionalità, favorendo una loro acquisizione significativa,
stabile e fruibile nell’affrontare situazioni e problemi, sia disciplinari, sia più
direttamente connessi con l’ambito professionale. In questo, l’apporto degli
insegnamenti dell’Area di istruzione generale deve raccordarsi validamente ed
efficacemente con l’apporto degli altri insegnamenti, al fine di promuovere il profilo di
uno studente culturalmente e professionalmente preparato. L’impostazione pragmatica
dei percorsi di studio, i riferimenti al laboratorio e alle esperienze concrete hanno un
valore educativo e formativo che va oltre i contenuti specifici e sollecita gli studenti a
sviluppare gli apprendimenti in ambienti non formali e informali
La Valutazione Didattica
La valutazione, periodica e finale, costituisce una delle principali responsabilità delle
scuole, anche con riguardo all’efficacia della comunicazione e del dialogo educativo con
gli allievi e le loro famiglie, e deve pertanto rispondere a criteri di coerenza, motivazione,
trasparenza e documentabilità rispetto a tutti gli elementi di giudizio che, acquisiti
attraverso il maggior numero possibile di verifiche, hanno condotto alla sua
formulazione. Si richiama a questo proposito il diritto di ciascun alunno ad una
valutazione trasparente e tempestiva. Il voto deve essere espressione di sintesi valutativa
e pertanto deve fondarsi su una pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse
tipologie, coerenti con le strategie metodologico -didattiche adottate dai docenti.
Negli scrutini intermedi delle classi prime, seconde e terze la valutazione dei risultati
raggiunti sarà formulata, in ciascuna disciplina, mediante un voto unico, come nello
scrutinio finale. CM n. 89 18 ottobre 2012
29 Modalità e Strumenti di rilevamento dei progressi nell’apprendimento
I progressi nell'apprendimento vengono rilevati attraverso diversi tipi di verifica, di
attività e di osservazione stabiliti nell’ambito delle programmazioni per assi culturali.
Verifiche formative: sono effettuate "in itinere", cioè durante lo svolgimento di un
argomento del programma, allo scopo di fornire allo studente e all'insegnante indicazioni
utili per tempestivi interventi didattici, di controllare il processo di crescita e di valutare
segmenti significativi del processo di apprendimento. I docenti in questa fase utilizzano
strumenti stabiliti nell’ambito delle programmazioni per assi culturali.
Verifiche sommative: misurano il livello di apprendimento raggiunto al termine di un
percorso e accertano il possesso dei requisiti necessari per affrontare la successiva fase
di lavoro.
Criteri di valutazione intermedia
A conclusione di ogni periodo, il Consiglio di Classe procede alla valutazione in ciascuna
disciplina, tenendo conto dei seguenti indicatori:
 media dei voti conseguiti nelle prove scritte, orali, scritto-grafiche, pratiche;
 frequenza alle lezioni;
 interesse;
 impegno;
 partecipazione al dialogo educativo e alle attività integrative programmate dalla scuola
 progressione rispetto ai livelli di conoscenze e competenze iniziali.
Criteri di valutazione finale
Il Collegio dei Docenti delibera i criteri per la valutazione conclusiva dell'anno scolastico:
Voto di Condotta
Fermo restando quanto previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 24/6/1998,
n° 249, e successive modificazioni, in materia di diritti, doveri e sistema disciplinare degli
studenti nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, in sede di scrutinio
intermedio e finale viene valutato il comportamento di
ogni studente durante tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica, anche in
relazione alla partecipazione alle attività ed agli interventi educativi realizzati dalle
istituzioni scolastiche anche fuori dalla propria sede.
Anche la valutazione del comportamento è espressa in decimi.
La votazione sul comportamento degli studenti, attribuita collegialmente dal
Consiglio di Classe, concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se
inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all'esame
conclusivo del ciclo. Ferma l'applicazione della presente disposizione dall'inizio dell'anno
scolastico, con decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca sono
specificati i criteri per correlare la particolare e oggettiva gravità del comportamento al
voto insufficiente, nonché eventuali modalità applicative del presente articolo. (D.P.R.
22/06/2009 n° 122).
Vengono attribuite in presenza di comportamenti gravi, note disciplinari e richiami scritti
o provvedimenti disciplinari, secondo le norme previste dal Regolamento di Disciplina e
dallo Statuto degli Studenti e delle Studentesse.
Per la determinazione del voto di condotta, il Collegio dei Docenti delibera i criteri per la
valutazione del comportamento, di cui ciascun docente terrà conto nel formulare la
propria proposta di voto, che concorrerà poi alla definizione
Credito Scolastico
Il credito scolastico è il punteggio assegnato dal Consiglio di Classe al termine di ogni
anno del triennio, secondo la tabella ministeriale, di seguito riportata, che prevede un
massimo di 25 punti (alla fine del triennio).
30 TABELLA A
sostituisce la tabella prevista
dall'art. 11, comma 2
del D. P.R. 23 luglio, n.323
Credito Scolastico
Candidati Interni
Media dei voti
M=6
6<M<7
7<M≤8
8<M≤ 9
9 < M ≤ 10
CREDITO SCOLASTICO (Punti)
1° anno
2° anno
3° anno
4-5
5-6
6-7
7-8
4-5
5-6
6-7
7-8
5-6
6-7
7-8
8-9
All'alunno non promosso non viene attribuito alcun punteggio.
In presenza di provvedimenti disciplinari si attribuisce il punteggio minimo della fascia di
riferimento.
Criteri per l’attribuzione del credito scolastico
Il Consiglio di classe assegna il credito scolastico all’alunno nello scrutinio finale, o
conclusivo a seguito della sospensione del giudizio, delle classi 3^, 4^e 5^.
Ad ogni studente, sulla base dei voti assegnati in tutte le materie, viene stabilito un
primo punteggio sulla base della media dei voti stessi.
Si procede a determinare la media aritmetica dei voti assegnati e ratificati in tutte le
singole materie di studio, compreso il voto sul comportamento, e si assegna il credito
della banda corrispondente alla media dei voti determinata. Per l’attribuzione del
massimo o del minimo di fascia si considerano:
La partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo e all’attività didattica;
partecipazione alle attività extracurriculari offerte nell’ambito del POF;
eventuale presenza di crediti formativi; nel caso di attribuzione del credito a seguito di
sospensione del giudizio, potrà essere attribuito il massimo della fascia solo in caso di
risultati decisamente positivi, a giudizio del Consiglio di classe;
il giudizio formulato dal docente di Religione, riguardante l’interesse con il quale l’alunno
ha seguito l’insegnamento della religione cattolica e il profitto che ne ha tratto (O.M.
90/2001), viene considerato per l’attribuzione del credito assegnato. Analogamente si
procede per quegli studenti che hanno seguito attività alternative.
Credito Formativo
È uno degli elementi che concorrono all'attribuzione del credito scolastico annuale.
I criteri di valutazione delle esperienze che danno luogo all’acquisizione dei crediti
formativi, devono tener conto della rilevanza qualitativa delle esperienze, anche con
riguardo a quelle relative alla formazione personale, civile e sociale dei candidati. Il
Collegio dei docenti, - sulla base della normativa vigente, - stabilisce le caratteristiche
delle esperienze che consentono l'acquisizione di crediti formativi. Il credito formativo può
essere valutato fino a 1 punto.
31 Le griglie di valutazione
COMPITO DI ITALIANO
TIPOLOGIA E PUNTEGGIO
INDICATORI
1 - Capacità di aderire alla
richiesta.
2 - Capacità di analizzare
le strutture formali.
3 - Capacità di individuare
aspetti nodali.
4 - Capacità di esprimersi
correttamente.
5 - Capacità
di
contestualizzare
il
discorso.
6 - Capacità di organizzare
il testo con coerenza ed
organicità.
7 - Capacità
di
elaborazione
ed
argomentazione
coerente ed organica.
8 - Capacità di costruire
ragionamenti motivati e
conseguenti.
9 - Capacità di esprimere
fondati
giudizi
personali.
Punteggio
TEMA
ANALISI
DEL
TESTO
- POESIA -
ANALISI
DEL
TESTO
- PROSA-
ARTICOLO
DI
GIORNALE
SAGGIO
BREVE
0÷6
0÷4
0÷4
0÷5
0÷5
0÷2
0÷2
0÷4
0÷2
0÷3
0÷4
0÷4
0÷2
0÷2
0÷3
0÷4
0÷2
0÷2
0÷3
0÷2
0÷2
0÷1
0÷1
0÷2
0÷2
0÷1
0÷1
0 ÷ 15
0 ÷ 15
0 ÷ 15
0 ÷ 15
0 ÷ 15
Punteggio Ottenuto
CORRISPONDENZA DEI VOTI.
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
0
1,5
3
4,5
6
7,5
9
10,5
12
13,5
15
0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
20
0
3
6
9
12
15
18
21
24
27
30
32 VERIFICA/COMPITO IN CLASSE.
Indicatori
Descrittori
Punteggio
- Conosce correttamente e ampiamente le
informazioni richieste dalla traccia.
- Conosce discretamente le informazioni
richieste dalla traccia.
- Conosce sufficientemente le informazioni
richieste dalla traccia.
- Conosce
solo
superficialmente
le
informazioni richieste dalla traccia.
- Non conosce le informazioni richieste dalla
traccia; lo svolgimento è fuori tema.
Competenze - Usa ottimamente le conoscenze acquisite e
utilizza un appropriato linguaggio tecnico.
- Usa discretamente le conoscenze acquisite e
utilizza un discreto linguaggio tecnico.
- Usa sufficientemente le conoscenze acquisite
e utilizza un sufficiente linguaggio tecnico.
- Usa conoscenze acquisite insufficienti e
utilizza poco il linguaggio tecnico.
- Mostra frammentarie conoscenze acquisite
con uno scorretto linguaggio tecnico.
Capacità
- Applica in modo ottimale le competenze
acquisite, dimostra piena comprensione dei
dati tecnici evidenziando ottime capacità di
analisi e di sintesi.
- Applica
discretamente
le
competenze
acquisite, dimostra di comprendere i dati
tecnici evidenziando discrete capacità di
analisi e di sintesi.
- Applica sufficientemente le competenze
acquisite, dimostra sufficiente comprensione
dei dati tecnici evidenziando sufficienti
capacità di analisi e di sintesi.
- Applica in modo insufficiente le competenze
acquisite, dimostra scarsa comprensione dei
dati
tecnici
evidenziando
insufficienti
capacità di analisi e di sintesi.
- Non sa applicare le competenze acquisite,
dimostra di non comprendere i dati tecnici e
non evidenzia alcuna capacità di analisi e di
sintesi.
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Conoscenze
0
1,5
3
4,5
6
7,5
9
10,5
12
13,5
15
5
4
3
2
1
5
4
3
2
1
5
4
3
2
1
3 ÷ 15
Valutazione in decimi 
33 Punteggio
Ottenuto
VERIFICA PROVA ORALE.
Indicatori
Pluridisciplinari
Indicatori Analitici
Punteggio
Discussione del
progetto.
- Originalità e qualità dell’argomento
trattato.
1
Discussione sugli
elaborati scritti.
- Comprende e corregge gli errori in
modo autonomo.
- Approfondisce
con
osservazioni
puntuali
parti
significative
degli
elaborati.
Saper usare la
lingua.
2
2
- Espone in modo chiaro e sintetico.
2
- Evidenzia padronanza del linguaggio
disciplinare specifico.
2
- Riesce ad argomentare in modo
consequenziale e sintetico.
- Comprende nella sua globalità un
breve testo orale o scritto in lingua
straniera.
Saper usare le
- Sa compiere sintesi e valutazioni
conoscenze acquisite
motivate.
4
2
3
- Sa contestualizzare.
- Rimane
trattato.
Saper collegare ed
integrare le
conoscenze.
coerente
Punteggio
Ottenuto
3
nell’argomento
2
- Stabilisce collegamenti tra concetti in
ambiti disciplinari diversi.
3
- Arricchisce
l’esposizione
riflessioni personali opportune.
4
con
1 ÷ 30
CORRISPONDENZA DEI VOTI.
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
0
1,5
3
4,5
6
7,5
9
10,5
12
13,5
15
0
2
4
6
8
10
12
14
16
18
20
0
3
6
9
12
15
18
21
24
27
30
34 Griglia per la valutazione della simulazione 3a prova di Esame.
Disciplina
Punti
Giudizio
-
0÷3
Gravemente insufficiente
-
4÷7
Insufficiente
-
8÷9
Mediocre
-
10
-
11 ÷12
Discreto
13 ÷14
Buono
15
Ottimo
Totale
arrotondato
per eccesso
Sufficiente
35 Sanzioni irrogate agli studenti della scuola secondaria per infrazioni al regolamento di Istituto in
attuazione dello stato delle Studentesse e degli Studenti – (D.P.R. 249/98 e D.P.R. 235/2007)
Sanzioni
Mancanze Disciplinari
Mancato adempimento dei doveri
scolastici, ritardo e assenze
ingiustificati, abbigliamento non
consono alla comunità scolastica e
alle strutture ove si svolgono
tirocini e stage
Ritardi abituali, recidiva assenza
Sospensione da
uno a due giorni ingiustificata, uscita non autorizzata
dall’aula, utilizzo di un linguaggio
con
comunicazione ai volgare e blasfemo
genitori
Sospensione fino Violazione delle norme che
consentono una convivenza civile e
a tre giorni con
comunicazione ai democratica e che tutelano il
patrimonio della scuola,
genitori
comportamenti scorretti nei
confronti del personale scolastico;
comportamenti scorretti e litigiosi
tra gli alunni
Allontanamento Grave violazione delle norme che
consentono una convivenza civile e
dalla comunità
scolastica da 4 a democratica e che tutelano il
patrimonio della scuola,
15 giorni
comportamenti scorretti nei
confronti del personale scolastico;
comportamenti scorretti e litigiosi
tra gli alunni
Allontanamento Reati di particolare gravità
commessi in violazione della
dalla comunità
dignità e del rispetto della persona
scolastica
umana o determinanti una concreta
superiore a 15
situazione di pericolo per
giorni
l’incolumità delle persone
Ammonimento
scritto
36 Organo competente a irrogare la
sanzione
Docenti e Collaboratori del Dirigente
Scolastico
Consiglio di Classe
Consiglio di Classe
Consiglio di Classe
Consiglio di Istituto
GRIGLIA DI VALUTAZIONE VOTO DI CONDOTTA.
RISPETTO DELLA
LEGALITA’
VOTO E DESCRITTORI
INDICATORI
10
Eccellente
9
Ottimo
8
Discreto
7
VOTO E DESCRITTORI
6
5
4
Buono
Sufficiente
Insufficiente
Gravemente
insufficiente
REGOLARITÀ
NELLA
FREQUENZA
 Rispetto delle norme generali  Somma delle assenze,  Puntualità
e
dell’ordinamento e del
ritardi,
uscite
precisione
Regolamento
d’Istituto
anticipate
nell’assolvimento
(persone, ruoli, regole)
di
compiti
e
lezioni, cura del
 Rispetto dei luoghi, delle
materiale
strutture, del materiale
scolastico
didattico
 Puntuale presenza a
 Comportamento
durante
scuola
in
visite guidate, viaggi
occasione
di
d’istruzione,
attività
verifiche
extracurrIculari
scritte/orali
Frequenza
assidua:
Pienamente rispettoso delle
somma
di
assenze, Sempre
rispettoso
norme che osserva con
ritardi
ed
uscite delle consegne e delle
scrupolo costante in ogni
anticipate complessive scadenze
circostanza
inferiore a 20
Frequenza
assidua:
somma
di
assenze, Rispettoso
delle
Rispettoso delle norme
ritardi
ed
uscite consegne e delle
anticipate complessive scadenze
inferiore a 25
Frequenza
assidua:
somma
di
assenze, Rispettoso
delle
Rispettoso delle norme
ritardi
ed
uscite consegne e delle
anticipate complessive scadenze
inferiore a 30
Rispettoso di norme, senza
note di demerito, ma con una
o più ammonizioni verbali
Frequenza
regolare:
somma
di
assenze,
ritardi
ed
uscite
anticipate complessive
inferiore a 35
Sufficiente rispetto
delle consegne e
scadenze
Rispetto delle norme non
sempre adeguato, con alcun
note di demerito scritte
Frequenza irregolare,
con somma del numero
di assenze, ritardi ed
uscite
anticipate
complessive che supera
il limite di 30
Rispetto
delle
consegne e delle
scadenze non sempre
puntuale
Ripetuta inosservanza delle
regole, con numerose note di
demerito o ammonizioni
verbali reiterate, che possono
stare a monte di sanzioni
disciplinari
comportanti
l’allontanamento da scuola.
In
tale
quadro
complessivamente negativo
sono mancati concreti segni
di ravvedimento o segni tali
da evidenziare almeno uno
sforzo al miglioramento
Grave e ripetuta inosservanza
delle regole, con svariate e
gravi note di demerito e
ammonizioni
verbali
reiterate,
e/o
sanzioni
disciplinari di allontanamento
dalla scuola, con assenza di
qualsiasi
segno
di
ravvedimento o e di sforzo di
miglioramento
Frequenza saltuaria:
numero di assenze,
ritardi
ed
uscite
anticipate inferiore a 100
giorni
Frequenza saltuaria:
numero di assenze,
ritardi
ed
uscite
anticipate superiore a
100 giorni
37 CONSEGNE E
SCADENZE
INTERESSE ED
IMPEGNO,
LEALTÀ NEI RAPPORTI
INTERPERSONALI
 Interesse e partecipazione alle
lezioni, alla vita di classe
e d’Istituto
 Atteggiamento corretto e
leale verso i docenti, il
personale ed i compagni
 Ricorso
o
meno
a
“giustificazioni”
per
evitare interrogazioni e
verifiche
Partecipazione
pienamente
attiva, con impegno e fattivo
interesse,
comportamento
leale e corretto verso docenti,
personale e compagni
Partecipazione
pienamente
attiva, con impegno e fattivo
interesse,
dimostrando
sempre un comportamento
leale
Partecipazione con impegno
ed
interesse
adeguati;
comportamento
leale
e
corretto
verso
docenti,
personale e compagni
Partecipazione ed impegno
che hanno presentato talora
qualche
flessione;
comportamento nei confronti
di docenti e compagni di
studio non sempre corretto e
leale
Interesse
ed
impegno
discontinui; comportamento
nei confronti di docenti,
personale e compagni talvolta
deficitario per correttezza e
lealtà.
Mancato
rispetto
delle consegne e delle
scadenze
Disinteresse prolungato per
l’impegno
e
la
partecipazione;
comportamento scorretto nei
confronti dei docenti, del
personale e Gravemente
insufficiente dei compagni
Mancato
rispetto
delle consegne e delle
scadenze
Disinteresse costante per
l’impegno
e
la
partecipazione;
comportamento gravemente
scorretto nei confronti dei
docenti, del personale e dei
compagni
AREA DEL RECUPERO
In sede di scrutinio del primo quadrimestre i docenti individueranno gli alunni che
necessitano di un sostegno; sulla scorta di queste indicazioni saranno attivate strategie
atte al recupero delle insufficienze.
Per gli alunni che alla fine del secondo quadrimestre avranno riportato la sospensione del
giudizio, saranno organizzati corsi di recupero estivi che precederanno gli esami di
verifica.
Valutazione degli alunni con Bisogni educativi Speciali
Il nostro Istituto, ispirandosi alla normativa vigente, decide di perseguire la “politica
dell’inclusione” e di “garantire il successo scolastico” a tutti gli alunni che presentano una
richiesta di speciale attenzione, con obiettivi, strumenti e valutazioni pensati su misura
per loro. Il nostro Istituto, pertanto, applicherà, qualora necessario, la personalizzazione
della didattica e le misure compensative e dispensative agli alunni con BES.
Limite per le assenze
L'art. 14, comma 7, del DPR 122/2009 stabilisce, in particolare, quanto segue:
“Per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente è richiesta la frequenza di almeno
tre quarti dell'orario annuale personalizzato.”
CLASSE
MONTE ORE
LIMITE MAX ORE
ISTITUZIONALE
ASSENZA
25%
PRIMA
1089
272
SECONDA
1056
264
TERZA
1056
264
QUARTA
1056
264
QUINTA
1056
264
Orario scolastico
L’orario settimanale delle lezioni è distribuito su 6 giorni, dal lunedì al sabato.
La sesta ora si effettua il lunedì, il mercoledì e il venerdì.
1^ ora
2^ ora
3^ ora
4^ ora
5^ ora
6^ ora
08,15
09.15
09,15
10.15
10,15
11,10
11,10
12,05
12,05
13,00
13,00
13,55
Calendario Scolastico 2014-2015





Inizio Lezioni: 15 settembre 2014 Termine Lezioni: 10 giugno 2015
Festività Natalizie: dal 22 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015
Festività Pasquali: dal 2 aprile 2015 al 7 aprile 2015
Feste nazionali e tutte le domeniche
Altre Festività: 1 novembre 2014; 8 dicembre 2014; 25 aprile 2015; 1 maggio 2015;
2 giugno 2015
38 AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Anno scolastico 2014/2015
Progetti
 BEC al Trani “the world in our class”, studenti di tutto il mondo ospiti delle famiglie dei nostri
studenti, svolgeranno cicli di studio presso il nostro Istituto, per favorire il confronto culturale e
l’approfondimento linguistico, referente Prof.ssa Concettina Auriemma
 Progetti ASL : “Malattie sessualmente trasmissibili”
 “Ben... essere in amore”
 “La salute viene prima”
 “Le dipendenze”
 “ Donazione di tessuti e organi”
 “Nozioni di primo soccorso” a cura dell’Humanitas
 “Educazione alla salute” (Moscati)
 “Free Life” in collaborazione con ASL e Lions
 “Train to be…. cool” in collaborazione con la Polizia Ferroviaria
 “Campagna mensile di Legambiente”
 “Insieme per fare la scuola pulita”
 “Attività motoria con l'equitazione”
 Partecipazione ad eventi e sfilate significative del settore moda
 Progetto “visite guidate, uscite didattiche, uscite tecniche e viaggio d’istruzione”.
 Progetto “Classi in gioco”, previsto dalla C. MIUR 04/11/2014.
 Progetto per le attività di tirocinio (36 ore) classi VA e VB corso odontotecnico
 “Progetto Teatro” per la sede del Moscati, ore previste 40, referenti proff. Guida e Punzi;
 “Progetto Teatro” ore previste 160, referenti proff. De Lucia e Loprete;
 Progetto “Educazione alla legalità” ore previste 50, referenti proff. Barela e De Lucia;
 Corsi IDEI:
n. 25 della durata di 15 ore cadauno, da attivarsi nelle due sedi dopo il 31 gennaio 2015; n. 25
della durata di 15 ore cadauno, da attivarsi nelle due sedi dopo il 15 giugno 2015;
 attività di supporto ai tirocinanti (Proff. Ponticiello, Stieven e Torre per n. 20 ore cadauno)
 Visite tecniche per la sede del “Moscati”: I e II classi della presso asili nido, III classi presso
strutture specifiche del settore presenti sul territorio
 Attività di tirocinio classi V sez. A sez. B servizi socio sanitari
 Visite tecniche classi prime e seconde odontotecnico presso laboratori e aziende
 Convegni del settore odontotecnico
 Visite guidate classi I (Salerno e provincia, Napoli e provincia, Caserta e Roma)
 Classi II, III, IV, V (Napoli e provincia, Salerno e provincia, Caserta, Roma Firenze, Venezia,
Puglia e Basilicata)
 Viaggi d'istruzione Classi III, IV e V (Barcellona, Amsterdam, Praga, Policoro)
39 INDICE
PAG.
Il Piano dell’Offerta Formativa 2014/2015
2
Presentazione dell’Istituto
3
Il Territorio
4
Organigramma 2014/2015
5
Elenco docenti e Tutor
9
Personale A T A
12
Indirizzi di studio e quadri orario
13
La certificazione delle competenze
29
La Valutazione Didattica
29
Criteri di valutazione intermedia
30
Criteri di valutazione finale
30
Le griglie di valutazione
32
Area del recupero
38
Limite per le assenze
38
Orario e calendario scolastico
38
Ampliamento dell’offerta formativa a.s. 2014/2015
39
40