pof 2014-15
Transcription
pof 2014-15
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Francesco Trani” Salerno PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2014 - 2015 sede centrale: via Iannicelli 9/A tel. 089791694 – fax 089793778 sede associata “G. Moscati” via Urbano II telefax 089253151 sito web: iisfrancescotrani.it E-mail:SAIS04700R@istruzione.it Il Piano dell’Offerta Formativa 2014/2015 Il POF è uno strumento aperto e flessibile in rapporto alle esigenze dell’utenza e ai suoi mutamenti e si caratterizza come documento di servizio sul territorio, manifesto delle prospettive dell’Istituzione scolastica, garantendo l’unitarietà dell’impianto culturale e formativo, per il quale documenta obiettivi ed esiti, impegnandosi a creare una relazione costruttiva e funzionale con la comunità locale. L’offerta formativa del nostro Istituto, nata dall’impegno di tutto il personale per rispondere alle richieste che l’utenza esprime, intende assolvere al fondamentale bisogno sociale di educazione e di elevazione culturale, di formazione e di acquisizione di nuova professionalità, senza mai trascurare gli aspetti affettivi, emozionali e personali degli studenti. Il POF dell’Istituto di Istruzione Superiore “Francesco Trani” di Salerno, per l’anno scolastico 2014/15 coordina e organizza le diverse iniziative della scuola, selezionando le opportunità educative e i contributi utili al processo formativo e di ogni studente nel rispetto delle individualità e delle aspirazioni personali e educative. Presentazione dell’Istituto La sede dell’Istituto di Istruzione Superiore “Francesco Trani” di Salerno, è situata in via Iannicelli 9, non lontano dalla fermata degli autobus e dalla stazione ferroviaria. L'Istituto Professionale di Stato per i Servizi, l'Industria e l'Artigianato "Francesco Trani" di Salerno é stato formalmente istituito con D.P.R. 29 settembre 1956 n. 1724, ma già da tempo funzionava prima come Regia Scuola di Arti e Mestieri fondata dal Consiglio Provinciale del Principato Citeriore di Salerno il 23 settembre 1880 e poi, in ossequio alla legge n.889 del 1931 sul riordino dell'istruzione media tecnica, come Regia Scuola tecnica ad avviamento industriale. Dal primo settembre del 2012, l’IPSIA “Francesco Trani”, ha assorbito l’Istituto Professionale per i servizi sociali “Giuseppe Moscati” il quale è ubicato in via Urbano II. Inizialmente era Istituto Professionale di Stato Femminile, ma nel 1991, con Decreto Ministeriale, cambiò denominazione in Istituto Professionale di Stato per i Servizi Sociali. L’ Istituto di Istruzione Superiore “Francesco Trani”, diretto dal Dirigente Prof. Michele Cefola, è pronto a organizzarsi in funzione dell'elevazione della qualità dei servizi resi, ponendosi come scuola formativa di eccellenza. L’Istituzione scolastica comprende gli indirizzi del Settore Servizi e del Settore Industria e Artigianato i quali si articolano in un ventaglio ampio di opportunità di formazione e professionalizzazione. Tutti i percorsi, quindi per adeguarsi alle filiere economiche e produttive, si articolano in cinque anni: due bienni e un quinto anno al termine del quale gli studenti sostengono l’Esame di Stato per il conseguimento del Diploma di Istruzione Professionale. L’offerta formativa prevede soprattutto il rafforzamento del raccordo con il territorio e il tessuto produttivo; lo sviluppo di metodologie innovative, basate sull’impiego diffuso dei laboratori esteso a tutti gli ambiti disciplinari; la proposta di nuovi modelli organizzativi per sostenere il ruolo della scuola come centro di innovazione. 2 Sede centrale di via Iannicelli, 9 - Salerno Sede di via Urbano II - Salerno Il Territorio Il tessuto produttivo del territorio della provincia è legato essenzialmente alla meccanica in genere, ma anche al settore elettrotecnico, alle piccole imprese di confezione d’alta moda e di laboratori odontotecnici, ottici e servizi sociali. In questo ambito, l’ I.I.S. “F. Trani “ è sempre stato il punto di riferimento e l’elemento trainante per la formazione di una cultura dell’imprenditorialità e di una classe di dirigenti, tecnici ed operai specializzati. Gli indirizzi attivati presso questo istituto costituiscono un polo d’attrazione per un numero sempre maggiore di giovani provenienti dalla provincia. Agli studenti è offerta la possibilità di acquisire sia la formazione di base che quella professionale, fornendo gli elementi necessari per il proseguimento degli studi o per l’inserimento nel mondo del lavoro. La sede di via Urbano II è ubicata su un territorio abbastanza vivace di iniziative industriali ed artigianali riguardanti sia il settore secondario che quello terziario dei servizi, pertanto, è in grado di competere a livello nazionale ed internazionale. 3 ORGANIGRAMMA 2014/2015 DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Michele Cefola DIRETTORE S.G.A. Rag. Carlo Di Palma PRIMO COLLABORATORE VICARIO SECONDO COLLABORATORE Prof.ssa Maria Grazia Sorgente Prof.ssa Annunziata Parisi RESPONSABILI ISTITUTO ASSOCIATO “G. MOSCATI” PRIMO RESPONSABILE Prof.ssa Lidia Iacomino SECONDO RESPONSABILE Prof.ssa Enzuccia Elia FUNZIONI STRUMENTALI AREA 1 GESTIONE POF AREA 2 SUPPORTO AI DOCENTI AREA 3 SUPPORTO AGLI ALUNNI AREA 4 RAPPORTI CON ENTI ESTERNI E ATTIVITA’ DI TIROCINIO Prof.ssa Maria Rosaria Basso Prof. Claudio Nittoli Prof. Stefano De Lucia Prof. Donato Rizzo 4 CONSIGLIO DI ISTITUTO DIRIGENTE SCOLASTICO DOCENTI ATA GENITORI ALUNNI Prof. Michele Cefola Prof.ssa Fiorella Casella Prof.ssa Vincenza Cosimato Prof. Stefano De Lucia Prof.ssa Susanna Loprete Prof.ssa Maria Nevicella Gonnella Prof.ssa Mirella Isernia Prof.ssa Maria Grazia Sorgente Prof. Angelo Stieven Rag. Sig. Carlo Di Palma Gianpietro Marino Sig.ra Antonella Autuori Sig.ra Adriana Graziano Sig.ra Anna Rinaldi Sig. Zefferino Senatore Giuseppe Caiazza, Manuela Manzo, Manuel Sivoccia, Mario Varone RESPONSABILI DEGLI ASSI CULTURALI ASSE DEI LINGUAGGI ASSE STORICO-SOCIALE Prof.ssa Marisa Petruzziello Prof.ssa Concetta Russo ASSE MATEMATICO-SCIENTIFICO Prof.ssa Maria Rosaria Piccione ASSE TECNOLOGICO Prof.ssa Angelica Punzi Prof. Angelo Stieven Prof. Antonio Morelli Prof.ssa Maria Grazia Sorgente Prof. Salvatore Ponticiello 5 REFERENTI SALUTE, AMBIENTE E FUMO Prof.ssa Annunziata Parisi Prof.ssa Mariella Guida SICUREZZZA Prof.ssa Antonella De Vita GRUPPO SPORTIVO Prof.ssa Evelina Villari LEGALITA’ Prof.ssa Maria Grazia Barela INVALSI Prof.ssa Licia Sabato Prof.ssa Anna Bucciarelli AREA COMUNICAZIONE RESPONSABILE BIBLIOTECA Prof. Sergio Viviani GRUPPO H REFERENTE Prof.ssa Amalia Pellegrino COMITATO VALUTAZIONE SERVIZIO DOCENTI DOCENTI SUPPLENTI Prof.ssa Concettina Auriemma Prof.ssa Maria Rosaria Basso Prof.ssa Maria Guida Prof.ssa Marisa Petruzziello Prof. Agostino Romano Prof.ssa Angelica Punzi ORGANO DI GARANZIA ALUNNI DOCENTE ALUNNI Prof.ssa Maria Grazia Barela Fiorenzo De Rosa 6 COMMISSIONE ELETTORALE DOCENTI Prof.ssa Maria Grazia Barela Prof. Agostino Romano Sig.ra Licia D'Elia ATA COMMISSIONE ORARIO RESPONSABILE Prof. F. Rolando Santomauro COMMISSIONE valutazione domande docenti aspiranti a funzioni strumentali DOCENTI Prof.ssa Annunziata Parisi Prof.ssa Angelica Punzi Prof.ssa Evelina Villari UFFICIO TECNICO RESPONSABILE Prof. Sandro Ruta GRUPPO DI LAVORO PER L'INCLUSIONE BES DIRIGENTE SCOLASTICO Coordinatori di classi Referente gruppo h Presidente del c. d'istituto Funzioni Strumentali ASL Ente Provincia Prof. Michele Cefola Docente tutor Prof.ssa Amalia Pellegrino Rag. Zefferino Senatore Proff. Basso, De Lucia, Nittoli, Rizzo Equipe Socio-psico-pedagogico Piani di Zona 7 Elenco docenti I.I.S. “F. Trani” N. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 Cognome Amendola Ascoli Auriemma Barela Basso Carella Carganico Carpentieri Carratù Cassese Cosimato De Crescenzo De Cristofaro Della Monica De Lucia De Vita Del Prete Di Bianco Figliuzzi Filomeno Fiorillo Franco Gatto Gentile Gonnella Guerriero Iaccarino Ienco Isernia Lombardo Loprete Macchiarelli Mastrangelo Milite Montagnani Morelli Negro Nittoli Oliva Parisi Pellegrino Petruzziello Piccione Pisano Ponticiello Punzi Rago Nome Armida Maria Concettina M. Grazia M. Rosaria Patrizia Manlio Anella Claudio Franco Vincenza M. Emilia Filomena Saverio Stefano Antonella Rosangela Rita Giuseppina Giovanna Elena Franco Rosetta M. Teresa M. Nevicella Cristiana Salvatore Nicolino Mirella Giuseppina Susanna Massimo Manolo Antonio Vinicio Antonio Concetta Claudio Damiano Annunziata Amalia Marisa M. Rosaria Michele Salvatore Gerardo Giuliana Disciplina 50/A Italiano e Storia 29/A Scienze Motorie e Sportive 46/A Lingua e civiltà straniera (Inglese) 19/A Discipline giuridiche ed economiche 50/A Italiano e Storia 38/A Fisica 47/A Matematica 24/A Disegno e storia del costume 13/C Esercitazioni di Odontotecnica 13/C Esercitazioni di Odontotecnica 50/A Italiano e Storia 07/C Esercitazioni di abbigliamento e moda 50/A Italiano e Storia 17/A Economia aziendale 27/C Laboratorio di elettrotecnica 13/A Chimica e tecnologie chimiche 39/A Geografia generale ed economica Religione Cattolica Sostegno 40/A Igiene, Anat., Fis., Pat. Gen. App. Mast. 50/A Italiano e Storia 20/A Discipline meccaniche e tecnologia 23/A Disegno e Modellazione odontotecnica 13/A Chimica e tecnologie chimiche Religione Cattolica 50/A Italiano e Storia 13/C Esercitazioni di Odontotecnica 34/A Elettronica Sostegno 40/A Igiene, Anat., Fis., Pat. Gen. App. Mast. 50/A Italiano e Storia 13/C Esercitazioni di Odontotecnica 20/C Esercitazioni pratiche di Ottica 35/A Elettrotecnica ed applicazioni Sostegno 35/A Elettrotecnica ed applicazioni 02/A Discipline sanitarie 20/A Discipline meccaniche e tecnologia 32/C Laboratorio meccanico tecnologico 60/A Scienze nat, chimica, geog, microbiologia Sostegno 46/A Lingua e civiltà straniera Inglese 47/A Matematica 29/A Scienze Motorie e Sportive 20/C Esercitazioni pratiche di Ottica 70/A Tecnologie Tessili 24/A Disegno e Storia del Costume 8 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 3 4 1 2 3 5 1 4 4 5 1 2 3 3 4 4 5 5 Ricciardi Rizzo Romano Rubino Russo Ruta Sabato Salvio Santangelo Santomauro Santoro Sessa Sole Sorgente Spiezia Stieven Tondini Torre Turi Villari Viviani Matteo Donato Agostino Vincenza Vincenzo Sandro Licia Antonio Carmine Rolando Assunta Irene Adele M. Grazia Erminia Angelo Anna Arsenio Emilianna Evelina Sergio 13/C Esercitazioni di Odontotecnica 29/A Scienze motorie e sportive 27/C Laboratorio di elettrotecnica 46/A Lingua e Civiltà Straniera (Inglese) 47/A Matematica 26/C Laboratorio di elettronica 47/A Matematica 38/A Fisica 32/C Laboratorio meccanico tecnologico 47/A Matematica 23/A Disegno e modellazione odontotecnica 13/A Chimica e tecnologie chimiche 50/A Italiano e Storia 07/C Esercitazioni di abbigliamento e moda 19/A Discipline giudiriche ed economiche 13/C Esercitazioni di Odontotecnica 46/A Lingua e civiltà straniera Inglese 13/C Esercitazioni di Odontotecnica 07/C Esercitazioni di abbigliamento e moda 29/A Scienze motorie e sportive Biblioteca Tutor e coordinatori consigli A Indirizzo Odontotecnico A Indirizzo Odontotecnico A Indirizzo Odontotecnico A Indirizzo Odontotecnico A Indirizzo Odontotecnico B Indirizzo Odontotecnico B Indirizzo Odontotecnico B Indirizzo Odontotecnico B Indirizzo Odontotecnico B Indirizzo Odontotecnico C Indirizzo Odontotecnico C Indirizzo Odontotecnico A Indirizzo Ottico A Indirizzo Ottico – Produzioni A Indirizzo Ottico- PTS Moda A Indirizzo Ottico A PIA A Indirizzo PTS – Moda B Indirizzo PTS – Moda A Indirizzo PTS – Moda A Indirizzo Manutenzione e Ass. Tec. A Indirizzo Manutenzione e Ass.za Tec. A Indirizzo App. Imp, Serv. Tec. Ind. e Civ. A Indirizzo Manut. Dei Mezzi di Trasporto A Indirizzo App. Imp, Serv. Tec. Ind. e Civ. A Indirizzo Manut. Dei Mezzi di Trasporto A Indirizzo App. Imp, Serv. Tec. Ind. e Civ. A Indirizzo Manut. Dei Mezzi di Trasporto 9 di classe sede centrale Prof.ssa Annunziata Parisi Prof.ssa Annunziata Parisi Prof.ssa Maria Rosaria Basso Prof.ssa Armida Amendola Prof.ssa M. Nevicella Gonnella Prof.ssa Irene Sessa Prof.ssa Maria Grazia Barela Prof.ssa Adele Sole Prof.ssa Armida Amendola Prof.ssa Vincenza Rubino Prof.ssa Irene Sessa Prof.ssa Licia Sabato Prof.ssa Maria Grazia Barela Prof.ssa Susanna Loprete Prof.ssa Susanna Loprete Prof.ssa Marisa Petruzziello Prof.ssa Vincenza Rubino Prof.ssa Maria Rosaria Basso Prof.ssa Marisa Petruzziello Prof.ssa Marisa Petruzziello Prof. Stefano De Lucia Prof. Stefano De Lucia Prof. Claudio Nittoli Prof.ssa Concettina Auriemma Prof.ssa Concettina Auriemma Elenco docenti sede di via Urbano II N. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 Cognome Barlotti Bucciarelli Campopiano Cafarelli Carella Carfagna Casella Catarozzo Ciccoleri Cozzolino Del Prete Elia Filomeno Guida Iacomino Lazzazzera Liberti Lucia Molinari Punzi Rubino Russo Scavetta Silvestri Stabile Tota Villari Nome A. Maria Anna Daniele Guglielmo Patrizia M. Rosaria Fiorella Maurizio Massimo Patrizia Rosangela Enzuccia Giovanna Maria Lidia Giuseppe Carmine Carmine Remigia Angelica Vincenza Concetta M. Rosaria Virginia Luciana Vincenzo Evelina Disciplina 45/C Metodologie operative 47/A Matematica 25/A Disegno e Storia dell’arte 47/A Matematica 38/A Fisica 19/A Discipline giuridiche ed economiche 46/A Lingua e civiltà straniera (Inglese) 50/A Italiano e Storia Sostegno 60/A Scienza della Terra e Biologia 39/A Geografia 46/A Lingua e civiltà straniera (Francese) 40/A Igiene, Anat., Fis., Pat. Gen. App. Mast. 40/A Igiene, Anat., Fis., Pat. Gen. App. Mast. 45/C Metodologia Operativa 29/A Educazione musicale 13/A Chimica e Tecnologie chimiche 17/A Discipline economico aziendali Sostegno 45/C Metodologie operative 46/A Lingua e civiltà straniera (Inglese) 36/A Filosofia, psicologia e scienze educazione 36/A Filosofia, psicologia e scienze educazione 50/A Italiano e Storia Religione Cattolica 50/A Italiano e Storia 29/A Educazione fisica II grado Tutor e coordinatori consigli di classe sede di via Urbano II 1 2 3 4 5 3 4 5 A Indirizzo Servizi Socio-Sanitari A Indirizzo Servizi Socio-Sanitari A Indirizzo Servizi Socio-Sanitari A Indirizzo Servizi Socio-Sanitari A Indirizzo Tecnico Servizi Sociali B Indirizzo Servizi Socio-Sanitari B Indirizzo Servizi Socio-Sanitari B Indirizzo Tecnico Servizi Sociali Prof.ssa Angelica Punzi Prof.ssa Angelica Punzi Prof.ssa Anna Bucciarelli Prof.ssa Maria Guida Prof. Maurizio Catarozzo Prof. Vincenzo Tota Prof.ssa Mariarosaria Scavetta Prof. Maurizio Catarozzo 10 Personale A T A Qualifica Direttore S. G. A. Coll. Amm/vi – Protocollo Coll. Amm/vi – Didattica Coll. Amm/vi – Ufficio Personale Docente Coll. Amm/vi – Didattica Coll. Amm/vi – ATA Coll. Amm/vi – Ufficio Contabilità Assistente Tecnico - Addetto Assistente Tecnico - Addetto Assistente Tecnico - Addetto Assistente Tecnico - Addetto Assistente Tecnico - Addetto Assistente Tecnico - Addetto Assistente Tecnico - Addetto Assistente Tecnico - Addetto Assistente Tecnico - Addetto Assistente Tecnico - Addetto Assistente Tecnico - Addetto Collaboratore Scolastico Collaboratore Scolastico Collaboratore Scolastico Collaboratore Scolastico Collaboratore Scolastico Collaboratore Scolastico Collaboratore Scolastico Collaboratore Scolastico Collaboratore Scolastico Collaboratore Scolastico Collaboratore Scolastico Collaboratore Scolastico Collaboratore Scolastico Collaboratore Scolastico al al al al al al al al al al al Laboratorio Meccanico Laboratorio Moda Laboratorio Odontotecnico Laboratorio Informatica Laboratorio Odontotecnico Lab. Informatica (Moscati) Laboratorio Odontotecnico Lab. Elettronica/Informatica Laboratorio Odontotecnico Lab. Informatica (Moscati) laboratorio Odontotecnico 11 Nome Cognome Carlo Di Palma Anna D'acunto Felicia D’Elia Antonio Fierro Rosanna Giuliano Rosanna Lapenta Lorella Lemba Antonio Attanasio Franca Imbimbo Renato Gioia Aurelio Mandiello Gianpiero Marino Elia Naddeo Emilio Pandolfi Cosimo Paolillo Maria Virginia Salato Lucia Siani Carmine Ventimiglia Annunziata Barba Pasquale Cavallaro Bruno Celano Giovanni Ciacco Giulietta Cilento Teresa Fiorentino Giovanni Gioia Giovanni Lucibello Carmela Orilio Beniamino Pagano Nicolina Sodano Anna Maria Solito Rocco Sorrentino Angela Tuccino INDIRIZZO Servizi Socio-sanitari Articolazione: Odontotecnico Profilo Il Diplomato di istruzione professionale dell’indirizzo “Servizi socio-sanitari”, nell’articolazione “Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Odontotecnico”, possiede le competenze necessarie per predisporre, nel laboratorio odontotecnico, nel rispetto della normativa vigente, apparecchi di protesi dentaria, su modelli forniti da professionisti sanitari abilitati. A conclusione del percorso quinquennale il Diplomato nell’articolazione consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze: 1. Utilizzare le tecniche di lavorazione necessarie a costruire tutti i tipi di protesi: provvisoria, fissa e mobile; 2. Applicare le conoscenze di anatomia dell’apparato boccale, di biomeccanica, di fisica e di chimica per la realizzazione di un manufatto protesico. 3. Eseguire tutte le lavorazione del gesso sviluppando le impronte e collocare i relativi modelli sui dispositivi di registrazione occlusale. 4. Correlare lo spazio reale con la relativa rappresentazione grafica e convertire la rappresentazione grafica bidimensionale in un modello a tre dimensioni. 5. Adoperare strumenti di precisione per costruire, levigare e rifinire le protesi. 6. Applicare la normativa del settore con riferimento alle norme di igiene e sicurezza del lavoro e di prevenzione degli infortuni. 7. Interagire con lo specialista odontoiatra. 8. Aggiornare le competenze relativamente alle innovazioni scientifiche e tecnologiche nel rispetto della vigente normativa. Gli sbocchi professionali per un odontotecnico, oltre alla frequenza universitaria di corsi di laurea quali Odontoiatria e Medicina e Chirurgia, sono: attività autonoma; lavoro dipendente presso laboratori privati o presso strutture pubbliche; informatore tecnico scientifico presso aziende del settore con ulteriore qualifica di dimostratore pratico, dirigente del settore tecnico in aziende produttrici di prodotti odontotecnici, rappresentante o responsabile delle vendite presso depositi dentali deputati alla fornitura presso i laboratori odontotecnici. 12 Servizi Socio-sanitari Articolazione: Odontotecnico QUADRO ORARIO SETTIMANALE Discipline Discipline Area Comune 1° Biennio 2° Biennio I anno II anno III anno IV anno V anno Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e letteratura Inglese 3 3 3 3 3 Storia 2 2 2 2 2 Matematica 4 4 3 3 3 Diritto ed Economia 2 2 Scienze Integrate (S. T. e Biol.) 2 2 Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2 Geografia gen. ed econ. 1 Religione Cattolica o Att. Alt. 1 1 1 1 1 Anatomia, fisiologia, igiene 2 2 2 Rap. e mod. odontotecnica 2 2 4 ( 4* ) Discipline Area Indirizzo Gnatologia 4 ( 4* ) 2 Diritto e pratica commerciale, legislazione socio sanitaria 3 2 Scienze dei mat. dentali e lab. 4 ( 2* ) 4 ( 2* ) 4 ( 2* ) 7** 7** 8** Totale ore settimanali 33 32 32 32 *insegnamento svolto in compresenza con il docente tecnico pratico. **insegnamento affidato al docente tecnico pratico. 32 Scienze Integrate (Fisica) 2 2 Scienze Integrate (Chimica) 2 2 Esercitazioni di lab. di odont. 4** 4** 13 INDIRIZZO Servizi Socio-sanitari Articolazione: Ottico Profilo Il Diplomato di istruzione professionale, dell’indirizzo “Servizi socio-sanitari”, nell'articolazione “Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Ottico” dell'indirizzo “Servizi” socio-sanitari”, possiede le competenze di ottica ed oftalmica necessarie per realizzare, nel laboratorio oftalmico, ogni tipo di soluzione ottica personalizzata e per confezionare, manutenere e commercializzare occhiali e lenti. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell'articolazione consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze: 1.Realizzare ausili ottici su prescrizione del medico e nel rispetto della normativa vigente. 2.Assistere tecnicamente il cliente, nel rispetto della prescrizione medica, nella selezione della montatura e delle lenti oftalmiche sulla base delle caratteristiche fisiche, dell’occupazione e delle abitudini. 3.Informare il cliente sull'uso e sulla corretta manutenzione degli ausili ottici forniti. 4.Misurare i parametri anatomici del paziente necessari all'assemblaggio degli ausili ottici. 5.Utilizzare macchine computerizzate per sagomare le lenti e assemblarle nelle montature in conformità con la prescrizione medica. 6.Compilare e firmare il certificato di conformità degli ausili ottici nel rispetto della prescrizione oftalmica e delle norme vigenti. 7.Definire la prescrizione oftalmica dei difetti semplici (miopia e presbiopia, con esclusione dell'ipermetropia, astigmatismo e afachia). Aggiornare le proprie competenze relativamente alle innovazioni scientifiche e tecnologiche, nel rispetto della vigente normativa. Sbocchi professionali: Studi di optometria, laboratorio oftalmico (confezionamento, manutenzione e commercializzazione di occhiali e lenti) 14 Servizi Socio-sanitari Articolazione: Ottico QUADRO ORARIO SETTIMANALE Discipline Discipline Area Comune 1° Biennio 2° Biennio I anno II anno III anno IV anno V anno Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua Inglese 3 3 3 3 3 Storia 2 2 2 2 2 Matematica 4 4 3 3 3 Diritto ed Economia 2 2 Scienze Integrate (S. T. e Biol.) 2 2 Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2 Geografia gen. ed econ. 1 Religione Cattolica o Att. Alt. 1 1 1 1 1 Discipline sanitarie (anatomia, fisiopatologia oculare e igiene) 2 2 2 ( 2 )* 5 ( 3 )* 5 ( 3 )* Ottica, ottica applicata 2 2 4 ( 2 )* 4 ( 2 )* 4 ( 2 )* Discipline Area Indirizzo Diritto e pratica com, legisl. s.s. 2 Scienze Integrate ( Fisica) 2 2 Scienze Integrate (Chimica) 2 2 Esercitazioni lenti oftalmiche 4** 4** 5** 2** Esercitazioni di optometria 4** 4** 4** Esercitazioni di contattologia 2** 2* 2* Totale ore settimanali 33 32 32 32 *insegnamento svolto in compresenza con il docente tecnico pratico. **insegnamento affidato al docente tecnico pratico. 15 32 INDIRIZZO Servizi Socio-sanitari Profilo Il "Tecnico dei servizi socio-sanitari" possiede le competenze necessarie per organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e comunità per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale. In particolare, egli è in grado di: 1. Partecipare alla rilevazione dei bisogni socio-sanitari del territorio attraverso l’interazione con soggetti istituzionali e professionali; 2. Rapportarsi ai competenti Uffici ed Enti pubblici e privati anche per orientare l'utenza verso idonee strutture; 3. Intervenire nella gestione dell’impresa socio-sanitaria e nella promozione di reti di servizio per attività di assistenza e di animazione sociale; 4. Applicare la normativa vigente relativa alla privacy e alla sicurezza sociale e sanitaria; organizzare interventi a sostegno dell’inclusione sociale di persone, comunità e fasce deboli; interagire con gli utenti del servizio e predisporre piani individualizzati di intervento; 5. Individuare soluzioni corrette ai problemi organizzativi, psicologici e igienico-sanitari della vita quotidiana; affrontare problemi relativi alla non autosufficienza e alla disabilità; utilizzare metodi e strumenti di valutazione e monitoraggio della qualità del servizio erogato nell'ottica del miglioramento e della valorizzazione delle risorse; documentare il proprio lavoro redigere relazioni tecniche. 16 Servizi Socio-sanitari QUADRO ORARIO SETTIMANALE Discipline Discipline Area Comune 1° Biennio 2° Biennio I anno II anno III anno IV anno V anno Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua Inglese 3 3 3 3 3 Storia 2 2 2 2 2 Matematica 4 4 3 3 3 Diritto ed Economia 2 2 2 2 Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2 Geografia gen. ed econ. 1 Religione Cattolica o Att. Alt. 1 1 1 1 1 2 2 3 3 3 Igiene e Cultura Medico-Sanitaria 4 4 4 Psicologia Generale ed Applicata 4 5 5 Diritto e Legislazione Sociale 3 3 3 2 2 32 32 Scienze Integrate (Scienze della Terra e Biologia) Discipline Area Indirizzo Seconda Lingua Straniera Tecnica Amministrativa ed Economica Sociale Metodologie Operative 2 2 Educazione Musicale Elementi di Storia dell'Arte ed Espressioni grafiche Scienze Umane e Sociali Scienze Integrate (Fisica) 1 + 1* 1 + 1* 3 + 1* 3 + 1* 2 Scienze Integrate (Chimica) Totale ore settimanali 3 2 33 32 32 * insegnamento svolto in compresenza con il docente tecnico pratico di Metodologie Operative. 17 INDIRIZZO Manutenzione e assistenza tecnica Opzione: Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili Profilo Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica” possiede le competenze per gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici, anche marittimi. Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali (elettronica, elettrotecnica, meccanica, termotecnica ed altri) e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio. È in grado di: controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la conformità del loro funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e sulla salvaguardia dell’ambiente; osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli interventi; organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue, relative al funzionamento delle macchine, e per la dismissione dei dispositivi; utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo presenti nei processi lavorativi e nei servizi che li coinvolgono; gestire funzionalmente le scorte di magazzino e i procedimenti per l’approvvigionamento; reperire e interpretare documentazione tecnica; assistere gli utenti e fornire le informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei dispositivi; agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi autonome responsabilità; segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle sue competenze tecniche. operare nella gestione dei servizi, anche valutando i costi e l’economicità degli interventi; L’opzione “Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili” afferisce all’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica”. Nell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica”, l’opzione “Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili” specializza e integra le conoscenze e competenze in uscita dall’indirizzo, coerentemente con la filiera produttiva di riferimento e con le esigenze del territorio, con competenze rispondenti ai fabbisogni delle aziende impegnate nella manutenzione di apparati e impianti elettrici, elettromeccanici, termici, industriali e civili, e relativi servizi tecnici. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato in “Manutenzione e assistenza tecnica”, opzione “Apparati, impianti e servizi tecnici industriali” consegue i risultati di apprendimento di seguito descritti in termini di competenze. 18 1. Comprendere, interpretare e analizzare schemi di apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili. 2. Utilizzare strumenti e tecnologie specifiche nel rispetto della normativa sulla sicurezza 3. Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione, nel contesto industriale e civile. 4. Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite. 5. Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni degli apparati e impianti industriali e civili di interesse. 6. Garantire e certificare la messa a punto a regola d’arte degli apparati e impianti industriali e civili, collaborando alle fasi di installazione, collaudo e di organizzazione erogazione dei relativi servizi tecnici. 7. Agire nel sistema di qualità, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficienti ed efficaci. 19 Manutenzione e assistenza tecnica Opzione: Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili QUADRO ORARIO SETTIMANALE Discipline 1° Biennio 2° Biennio Discipline Area Comune I anno II anno III anno IV anno V anno Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua Inglese 3 3 3 3 3 Storia 2 2 2 2 2 Matematica 4 4 3 3 3 Diritto ed Economia 2 2 Scienze Integrate (Scienze 2 2 Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2 Geografia generale ed econ. 1 Religione Cattolica o Attività Alternativa Discipline Area Indirizzo 1 1 1 1 1 Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Tecnologie dell’informazione e della comunicazione Laboratori tecnologici ed esercitazioni. Scienze Integrate ( Fisica) 3 3 2 2 4** ( 6 *) 3** ( 6 *) 3** ( 6 *) 2 ( 1*) 2( 1*) Scienze Integrate (Chimica) 2 ( 1*) 2( 1*) 5 4 4 5 5 3 3 5 7 32 32 della Terra e Biologia) Tecnologie meccaniche e applicazioni Tecnologie elettriche – elettroniche dell’automazione e applicazioni Tecnologie e tecniche di installazione e di manutenzione di apparati e impianti civili e industriali Totale ore settimanali 3** 33 3** 32 32 *insegnamento svolto in compresenza con il docente tecnico pratico. ** insegnamento affidato al docente tecnico pratico. 20 Manutenzione e assistenza tecnica Opzione: Manutenzione e mezzi di trasporto Profilo Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica” possiede le competenze per gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici, anche marittimi. Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali (elettronica, elettrotecnica, meccanica, termotecnica ed altri) e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio. È in grado di: controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la conformità del loro funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e sulla salvaguardia dell’ambiente; osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli interventi; organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue, relative al funzionamento delle macchine, e per la dismissione dei dispositivi; utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo presenti nei processi lavorativi e nei servizi che li coinvolgono; gestire funzionalmente l’approvvigionamento; reperire e interpretare documentazione tecnica; assistere gli utenti e fornire le informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei dispositivi; agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi autonome responsabilità; segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle sue competenze tecniche; operare nella gestione dei servizi, anche valutando i costi e l’economicità degli interventi. le scorte di magazzino e i procedimenti per Nell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica”, l’opzione “Manutenzione mezzi di trasporto” specializza e integra le conoscenze e competenze in uscita dall’indirizzo, coerentemente con la filiera produttiva di riferimento e con le esigenze del territorio, con competenze rispondenti ai fabbisogni delle aziende impegnate nella manutenzione di apparati e impianti inerenti i mezzi di trasporto di interesse, terrestri, aerei o navali, e relativi servizi tecnici. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato in “Manutenzione e assistenza tecnica” - opzione “Manutenzione mezzi di trasporto”” consegue i risultati di apprendimento descritti di seguito in termini di competenze. 1. Comprendere, interpretare e analizzare la documentazione tecnica relativa al mezzo di trasporto. 2. Utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti e tecnologie specifiche. 21 3. Seguire le normative tecniche e le prescrizioni di legge per garantire la corretta funzionalità del mezzo di trasporto e delle relative parti, di cui cura la manutenzione nel contesto d’uso. 4. Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite. 5. Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei sistemi e degli impianti relativi al mezzo di trasporto. 6. Garantire e certificare la messa a punto a regola d’arte del mezzo di trasporto e degli impianti relativi, collaborando alle fasi di installazione, collaudo ed assistenza tecnica degli utenti. 7. Agire nel sistema di qualità, gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficaci ed economicamente correlati alle richieste. 22 Discipline Manutenzione e assistenza tecnica Opzione: Manutenzione e mezzi di trasporto QUADRO ORARIO SETTIMANALE 1° Biennio 2° Biennio Discipline Area Comune I anno II anno III anno IV anno V anno Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua Inglese 3 3 3 3 3 Storia 2 2 2 2 2 Matematica 4 4 3 3 3 Diritto ed Economia 2 2 Scienze Integrate (Scienze della Terra e Biologia) Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2 2 2 Geografia gen. ed econ. 1 Religione Cattolica o Attività Alternativa Discipline Area Indirizzo 1 1 1 1 1 Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Tecnologie dell’informazione e della comunicazione Laboratori tecnologici ed esercitazioni. Scienze Integrate ( Fisica) 3 3 2 2 3** 3** 3** (6*) 3** (6*) 2 (1*) 2 (1*) Scienze Integrate (Chimica) 2 (1*) 2 (1*) Tecnologie meccaniche e applicazioni Tecnologie elettriche – elettroniche e applicazioni Tecnologie e tecniche di diagnostica manutenzione dei mezzi di trasporto Totale ore settimanali 33 32 4** (6*) 5 5 4 5 4 3 3 5 7 32 32 32 *insegnamento svolto in compresenza con il docente tecnico pratico. ** insegnamento affidato al docente tecnico pratico. 23 INDIRIZZO Produzioni Industriali e artigianali Articolazione: Artigianato - Opzione: Produzioni Tessili Sartoriali Profilo Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Produzioni industriali e artigianali” interviene nei processi di lavorazione, fabbricazione, assemblaggio e commercializzazione di prodotti industriali e artigianali. Le sue competenze tecnicoprofessionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali (economia del mare, abbigliamento, industria del mobile e dell’arredamento, grafica industriale, edilizia, industria chimico-biologica, produzioni multimediali, cinematografiche e televisive ed altri) e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio. È in grado di: scegliere e utilizzare le materie prime e i materiali relativi al settore di riferimento; utilizzare i saperi multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo per operare autonomamente nei processi in cui è coinvolto; intervenire nella predisposizione, conduzione e mantenimento in efficienza degli impianti e dei dispositivi utilizzati; applicare le normative vigenti sulla tutela dell’ambiente e sulla salute e sicurezza degli addetti alle lavorazioni, degli utenti e consumatori; osservare i principi di ergonomia e igiene che presiedono alla fabbricazione, alla distribuzione e all’uso dei prodotti di interesse; programmare e organizzare le attività di smaltimento di scorie e sostanze residue, collegate alla produzione dei beni e alla dismissione dei dispositivi; supportare l’amministrazione e la commercializzazione dei prodotti L’opzione “Produzioni tessili sartoriali”, è finalizzata a conservare e valorizzare stili, forme, tecniche proprie della storia artigianale locale per salvaguardare competenze professionali specifiche del settore produttivo tessile - sartoriale. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Produzioni industriali e artigianali”, articolazione “Artigianato”, opzione “Produzioni tessili sartoriali”, consegue i seguenti risultati, in termini di competenze: 1. Utilizzare adeguatamente gli strumenti informatici e i software dedicati agli aspetti produttivi e gestionali 2. Selezionare e gestire i processi della produzione tessile- sartoriale in rapporto ai materiali e alle tecnologie specifiche. 3. Applicare le procedure che disciplinano i processi produttivi tessili sartoriali, nel rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro e sulla tutela dell’ambiente e del territorio. 4. Innovare e valorizzare sotto il profilo creativo e tecnico, le produzioni tradizionali del territorio. 5. Riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza ed economicità e applicare i sistemi di controllo-qualità nella propria attività lavorativa. 6. Interpretare ed elaborare in modo innovativo forme e stili delle produzioni tradizionali del settore tessile artigianale. 7. Padroneggiare tecniche di lavorazione e adeguati strumenti gestionali nella elaborazione, diffusione e commercializzazione dei prodotti artigianali. 8. Intervenire nelle diverse fasi e livelli dei processi produttivi tessili e sartoriali, mantenendone la visione sistemica. 24 Produzioni Industriali e artigianali Articolazione: Artigianato - Opzione: Produzioni Tessili Sartoriali QUADRO ORARIO SETTIMANALE Discipline 1° Biennio 2° Biennio Discipline Area Comune I anno II anno III anno IV anno V anno Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua Inglese 3 3 3 3 3 Storia 2 2 2 2 2 Matematica 4 4 3 3 3 Diritto ed Economia 2 2 Scienze Integrate (Scienze della Terra e Biologia) Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2 2 2 Geografia gen. ed econ. 1 Religione Cattolica o Attività Alternativa Discipline Area Indirizzo 1 1 1 1 1 Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Tecnologie dell’informazione e della comunicazione Scienze Integrate (Fisica) 3 3 2 2 2 (1*) 2 (1*) Scienze Integrate (Chimica) 2 (1*) 2 (1*) Laboratori tecnologici ed esercitazioni tessili, abbigliamento Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi tessili, abbigliamento Progettazione tessile abbigliamento, moda e costume Tecniche di distribuzione e marketing Totale ore settimanali 3** 3** 33 32 5** ( 6*) 5** ( 6*) 5** ( 6*) 6 5 4 6 6 6 2 3 32 32 32 *insegnamento svolto in compresenza con il docente tecnico pratico. ** insegnamento affidato al docente tecnico pratico. 25 Finalità didattico – educative L'identità dell’Istituto è connotata dall'integrazione tra una solida base di istruzione generale e la cultura professionale che consente agli studenti di sviluppare i saperi e le competenze necessari ad assumere ruoli tecnici operativi nei settori produttivi e di servizio di riferimento, considerati nella loro dimensione sistemica. In linea con le indicazioni dell'Unione Europea e in coerenza con la normativa sull'obbligo di istruzione, che prevede lo studio, l'approfondimento e l'applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico, la nostra offerta formativa si articola in un'area di istruzione generale, comune a tutti i percorsi, e in aree di indirizzo L'area di istruzione generale ha l'obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, acquisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali, che caratterizzano l'obbligo di istruzione: asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale. Le aree di indirizzo, presenti sin dal primo biennio, hanno l'obiettivo di far acquisire agli studenti competenze spendibili in vari contesti di vita e di lavoro, mettendo i diplomati in grado di assumere autonome responsabilità nei processi produttivi e di servizio e di collaborare costruttivamente alla soluzione di problemi. Le attività e gli insegnamenti relativi a “Cittadinanza e Costituzione” coinvolgono tutti gli ambiti disciplinari e si sviluppano, in particolare, in quelli di interesse storico-sociale e giuridico economico. I risultati di apprendimento, attesi a conclusione del percorso quinquennale, consentono agli studenti di inserirsi nel mondo del lavoro, di proseguire nel sistema dell'istruzione e formazione tecnica superiore, nei percorsi universitari, nonché nei percorsi di studio e di lavoro previsti per l'accesso agli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia. A tale scopo, viene assicurato nel corso del quinquennio un orientamento permanente che favorisca da parte degli studenti scelte fondate e consapevoli. Profilo culturale e risultati di apprendimento dei percorsi del settore servizi II profilo del settore dei servizi si caratterizza per una cultura che consente di agire con autonomia e responsabilità nel sistema delle relazioni tra il tecnico, il destinatario del servizio e le altre figure professionali coinvolte nei processi di lavoro. Tali connotazioni si realizzano mobilitando i saperi specifici e le altre qualità personali coerenti con le caratteristiche dell'indirizzo. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di: riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali, economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e globali; cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio; essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un servizio il più possibile personalizzato; sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nell'esercizio del proprio ruolo; svolgere la propria attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità; contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del servizio; applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio; 26 Profilo culturale e risultati di apprendimento dei percorsi del settore industria e artigianato II profilo del settore industria e artigianato si caratterizza per una cultura tecnicoprofessionale, che consente di operare efficacemente in ambiti connotati da processi di innovazione tecnologica e organizzativa in costante evoluzione. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di: riconoscere nell'evoluzione dei processi produttivi, le componenti scientifiche, economiche, tecnologiche e artistiche che li hanno determinati nel corso della storia, con riferimento sia ai diversi contesti locali e globali sia ai mutamenti delle condizioni di vita; utilizzare le tecnologie specifiche del settore e sapersi orientare nella normativa di riferimento; applicare le normative che disciplinano i processi produttivi, con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio; intervenire, per la parte di propria competenza e con l’utilizzo di strumenti tecnologici, nelle diverse fasi e livelli del processo dei servizi, per la produzione della documentazione richiesta e per l’esercizio del controllo di qualità; svolgere la propria attività operando in équipe, integrando le proprie competenze all'interno di un dato processo produttivo; riconoscere e applicare i principi dell'organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi assicurando i livelli di qualità richiesti; riconoscere e valorizzare le componenti creative in relazione all'ideazione di processi e prodotti innovativi nell'ambito industriale e artigianale; comprendere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche, ambientali dell'innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali, artigianali e artistiche. Strumenti organizzativi e metodologici I percorsi degli istituti professionali sono articolati in due bienni e un quinto anno. II primo biennio è finalizzato al raggiungimento dei saperi e delle competenze relativi agli assi culturali dell’obbligo di istruzione. Le discipline dell'area di indirizzo, presenti in misura consistente fin dal primo biennio, si fondano su metodologie laboratoriali per favorire l'acquisizione di strumenti concettuali e di procedure applicative funzionali a reali situazioni di lavoro. In questa prospettiva, assume un ruolo fondamentale l'acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza che consentono di arricchire la cultura dello studente e di accrescere il suo valore in termini di occupabilità. Il secondo biennio è articolato in due distinte annualità al fine di consentire un raccordo con i percorsi di istruzione e formazione professionale. Le discipline dell'area di indirizzo assumono connotazioni specifiche, con l'obiettivo di far raggiungere agli studenti, nel quinto anno, un'adeguata competenza professionale di settore, idonea sia all'inserimento diretto nel mondo del lavoro, sia al proseguimento degli studi nel sistema dell'istruzione e formazione tecnica superiore, sia nei percorsi universitari o di studio e di lavoro previsti per l'accesso agli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia. 27 Competenze chiave di cittadinanza da acquisire al termine dell’istruzione obbligatoria Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)o rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. Acquisire e interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni. 28 La certificazione delle competenze Alla fine del primo biennio (fine obbligo scolastico) dell’Istruzione professionale e alla fine del secondo biennio, viene rilasciato un certificato delle competenze. Ciò permette di possedere un curriculum riportante le competenze acquisite valide a livello europeo visto che fanno riferimento a quelle EQF (European Qualification Framework). Il modello di certificato (unico sul territorio nazionale e valido per tutti i sistemi formativi) contiene la scheda riguardante competenze di base e relativi livelli raggiunti dallo studente in relazione agli assi culturali, con riferimento alle competenze chiave di cittadinanza, di cui all’allegato 1 al Regolamento n. 139 del 22 agosto 2007. Al termine delle operazioni di scrutinio finale, i consigli delle seconde classi della scuola secondaria superiore compilano per ogni studente la suddetta scheda, che viene conservata agli atti dell’istituzione scolastica. La definizione per livelli di competenza è parametrata secondo la scala, indicata nel certificato stesso, che si articola in tre livelli: base, intermedio, avanzato. Ai fini della compilazione delle singole voci del modello di certificato, si precisa che il raggiungimento delle competenze di base va riferito a più discipline o ambiti disciplinari. Nel caso in cui il livello base non sia stato raggiunto, è riportata, per ciascun asse culturale, la dicitura “livello base non raggiunto”. La relativa motivazione è riportata nel verbale del consiglio di classe, nel quale sono anche indicate le misure proposte per sostenere lo studente nel successivo percorso di apprendimento. Per quanto riguarda i risultati di apprendimento, il secondo biennio poggia su quanto acquisito durante il primo biennio, ma, conseguito l’obbligo di istruzione, focalizza la sua attenzione sullo sviluppo delle conoscenze e delle abilità che costituiscono il cuore della professionalità, favorendo una loro acquisizione significativa, stabile e fruibile nell’affrontare situazioni e problemi, sia disciplinari, sia più direttamente connessi con l’ambito professionale. In questo, l’apporto degli insegnamenti dell’Area di istruzione generale deve raccordarsi validamente ed efficacemente con l’apporto degli altri insegnamenti, al fine di promuovere il profilo di uno studente culturalmente e professionalmente preparato. L’impostazione pragmatica dei percorsi di studio, i riferimenti al laboratorio e alle esperienze concrete hanno un valore educativo e formativo che va oltre i contenuti specifici e sollecita gli studenti a sviluppare gli apprendimenti in ambienti non formali e informali La Valutazione Didattica La valutazione, periodica e finale, costituisce una delle principali responsabilità delle scuole, anche con riguardo all’efficacia della comunicazione e del dialogo educativo con gli allievi e le loro famiglie, e deve pertanto rispondere a criteri di coerenza, motivazione, trasparenza e documentabilità rispetto a tutti gli elementi di giudizio che, acquisiti attraverso il maggior numero possibile di verifiche, hanno condotto alla sua formulazione. Si richiama a questo proposito il diritto di ciascun alunno ad una valutazione trasparente e tempestiva. Il voto deve essere espressione di sintesi valutativa e pertanto deve fondarsi su una pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le strategie metodologico -didattiche adottate dai docenti. Negli scrutini intermedi delle classi prime, seconde e terze la valutazione dei risultati raggiunti sarà formulata, in ciascuna disciplina, mediante un voto unico, come nello scrutinio finale. CM n. 89 18 ottobre 2012 29 Modalità e Strumenti di rilevamento dei progressi nell’apprendimento I progressi nell'apprendimento vengono rilevati attraverso diversi tipi di verifica, di attività e di osservazione stabiliti nell’ambito delle programmazioni per assi culturali. Verifiche formative: sono effettuate "in itinere", cioè durante lo svolgimento di un argomento del programma, allo scopo di fornire allo studente e all'insegnante indicazioni utili per tempestivi interventi didattici, di controllare il processo di crescita e di valutare segmenti significativi del processo di apprendimento. I docenti in questa fase utilizzano strumenti stabiliti nell’ambito delle programmazioni per assi culturali. Verifiche sommative: misurano il livello di apprendimento raggiunto al termine di un percorso e accertano il possesso dei requisiti necessari per affrontare la successiva fase di lavoro. Criteri di valutazione intermedia A conclusione di ogni periodo, il Consiglio di Classe procede alla valutazione in ciascuna disciplina, tenendo conto dei seguenti indicatori: media dei voti conseguiti nelle prove scritte, orali, scritto-grafiche, pratiche; frequenza alle lezioni; interesse; impegno; partecipazione al dialogo educativo e alle attività integrative programmate dalla scuola progressione rispetto ai livelli di conoscenze e competenze iniziali. Criteri di valutazione finale Il Collegio dei Docenti delibera i criteri per la valutazione conclusiva dell'anno scolastico: Voto di Condotta Fermo restando quanto previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 24/6/1998, n° 249, e successive modificazioni, in materia di diritti, doveri e sistema disciplinare degli studenti nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, in sede di scrutinio intermedio e finale viene valutato il comportamento di ogni studente durante tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica, anche in relazione alla partecipazione alle attività ed agli interventi educativi realizzati dalle istituzioni scolastiche anche fuori dalla propria sede. Anche la valutazione del comportamento è espressa in decimi. La votazione sul comportamento degli studenti, attribuita collegialmente dal Consiglio di Classe, concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all'esame conclusivo del ciclo. Ferma l'applicazione della presente disposizione dall'inizio dell'anno scolastico, con decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca sono specificati i criteri per correlare la particolare e oggettiva gravità del comportamento al voto insufficiente, nonché eventuali modalità applicative del presente articolo. (D.P.R. 22/06/2009 n° 122). Vengono attribuite in presenza di comportamenti gravi, note disciplinari e richiami scritti o provvedimenti disciplinari, secondo le norme previste dal Regolamento di Disciplina e dallo Statuto degli Studenti e delle Studentesse. Per la determinazione del voto di condotta, il Collegio dei Docenti delibera i criteri per la valutazione del comportamento, di cui ciascun docente terrà conto nel formulare la propria proposta di voto, che concorrerà poi alla definizione Credito Scolastico Il credito scolastico è il punteggio assegnato dal Consiglio di Classe al termine di ogni anno del triennio, secondo la tabella ministeriale, di seguito riportata, che prevede un massimo di 25 punti (alla fine del triennio). 30 TABELLA A sostituisce la tabella prevista dall'art. 11, comma 2 del D. P.R. 23 luglio, n.323 Credito Scolastico Candidati Interni Media dei voti M=6 6<M<7 7<M≤8 8<M≤ 9 9 < M ≤ 10 CREDITO SCOLASTICO (Punti) 1° anno 2° anno 3° anno 4-5 5-6 6-7 7-8 4-5 5-6 6-7 7-8 5-6 6-7 7-8 8-9 All'alunno non promosso non viene attribuito alcun punteggio. In presenza di provvedimenti disciplinari si attribuisce il punteggio minimo della fascia di riferimento. Criteri per l’attribuzione del credito scolastico Il Consiglio di classe assegna il credito scolastico all’alunno nello scrutinio finale, o conclusivo a seguito della sospensione del giudizio, delle classi 3^, 4^e 5^. Ad ogni studente, sulla base dei voti assegnati in tutte le materie, viene stabilito un primo punteggio sulla base della media dei voti stessi. Si procede a determinare la media aritmetica dei voti assegnati e ratificati in tutte le singole materie di studio, compreso il voto sul comportamento, e si assegna il credito della banda corrispondente alla media dei voti determinata. Per l’attribuzione del massimo o del minimo di fascia si considerano: La partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo e all’attività didattica; partecipazione alle attività extracurriculari offerte nell’ambito del POF; eventuale presenza di crediti formativi; nel caso di attribuzione del credito a seguito di sospensione del giudizio, potrà essere attribuito il massimo della fascia solo in caso di risultati decisamente positivi, a giudizio del Consiglio di classe; il giudizio formulato dal docente di Religione, riguardante l’interesse con il quale l’alunno ha seguito l’insegnamento della religione cattolica e il profitto che ne ha tratto (O.M. 90/2001), viene considerato per l’attribuzione del credito assegnato. Analogamente si procede per quegli studenti che hanno seguito attività alternative. Credito Formativo È uno degli elementi che concorrono all'attribuzione del credito scolastico annuale. I criteri di valutazione delle esperienze che danno luogo all’acquisizione dei crediti formativi, devono tener conto della rilevanza qualitativa delle esperienze, anche con riguardo a quelle relative alla formazione personale, civile e sociale dei candidati. Il Collegio dei docenti, - sulla base della normativa vigente, - stabilisce le caratteristiche delle esperienze che consentono l'acquisizione di crediti formativi. Il credito formativo può essere valutato fino a 1 punto. 31 Le griglie di valutazione COMPITO DI ITALIANO TIPOLOGIA E PUNTEGGIO INDICATORI 1 - Capacità di aderire alla richiesta. 2 - Capacità di analizzare le strutture formali. 3 - Capacità di individuare aspetti nodali. 4 - Capacità di esprimersi correttamente. 5 - Capacità di contestualizzare il discorso. 6 - Capacità di organizzare il testo con coerenza ed organicità. 7 - Capacità di elaborazione ed argomentazione coerente ed organica. 8 - Capacità di costruire ragionamenti motivati e conseguenti. 9 - Capacità di esprimere fondati giudizi personali. Punteggio TEMA ANALISI DEL TESTO - POESIA - ANALISI DEL TESTO - PROSA- ARTICOLO DI GIORNALE SAGGIO BREVE 0÷6 0÷4 0÷4 0÷5 0÷5 0÷2 0÷2 0÷4 0÷2 0÷3 0÷4 0÷4 0÷2 0÷2 0÷3 0÷4 0÷2 0÷2 0÷3 0÷2 0÷2 0÷1 0÷1 0÷2 0÷2 0÷1 0÷1 0 ÷ 15 0 ÷ 15 0 ÷ 15 0 ÷ 15 0 ÷ 15 Punteggio Ottenuto CORRISPONDENZA DEI VOTI. 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 0 1,5 3 4,5 6 7,5 9 10,5 12 13,5 15 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 0 3 6 9 12 15 18 21 24 27 30 32 VERIFICA/COMPITO IN CLASSE. Indicatori Descrittori Punteggio - Conosce correttamente e ampiamente le informazioni richieste dalla traccia. - Conosce discretamente le informazioni richieste dalla traccia. - Conosce sufficientemente le informazioni richieste dalla traccia. - Conosce solo superficialmente le informazioni richieste dalla traccia. - Non conosce le informazioni richieste dalla traccia; lo svolgimento è fuori tema. Competenze - Usa ottimamente le conoscenze acquisite e utilizza un appropriato linguaggio tecnico. - Usa discretamente le conoscenze acquisite e utilizza un discreto linguaggio tecnico. - Usa sufficientemente le conoscenze acquisite e utilizza un sufficiente linguaggio tecnico. - Usa conoscenze acquisite insufficienti e utilizza poco il linguaggio tecnico. - Mostra frammentarie conoscenze acquisite con uno scorretto linguaggio tecnico. Capacità - Applica in modo ottimale le competenze acquisite, dimostra piena comprensione dei dati tecnici evidenziando ottime capacità di analisi e di sintesi. - Applica discretamente le competenze acquisite, dimostra di comprendere i dati tecnici evidenziando discrete capacità di analisi e di sintesi. - Applica sufficientemente le competenze acquisite, dimostra sufficiente comprensione dei dati tecnici evidenziando sufficienti capacità di analisi e di sintesi. - Applica in modo insufficiente le competenze acquisite, dimostra scarsa comprensione dei dati tecnici evidenziando insufficienti capacità di analisi e di sintesi. - Non sa applicare le competenze acquisite, dimostra di non comprendere i dati tecnici e non evidenzia alcuna capacità di analisi e di sintesi. 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Conoscenze 0 1,5 3 4,5 6 7,5 9 10,5 12 13,5 15 5 4 3 2 1 5 4 3 2 1 5 4 3 2 1 3 ÷ 15 Valutazione in decimi 33 Punteggio Ottenuto VERIFICA PROVA ORALE. Indicatori Pluridisciplinari Indicatori Analitici Punteggio Discussione del progetto. - Originalità e qualità dell’argomento trattato. 1 Discussione sugli elaborati scritti. - Comprende e corregge gli errori in modo autonomo. - Approfondisce con osservazioni puntuali parti significative degli elaborati. Saper usare la lingua. 2 2 - Espone in modo chiaro e sintetico. 2 - Evidenzia padronanza del linguaggio disciplinare specifico. 2 - Riesce ad argomentare in modo consequenziale e sintetico. - Comprende nella sua globalità un breve testo orale o scritto in lingua straniera. Saper usare le - Sa compiere sintesi e valutazioni conoscenze acquisite motivate. 4 2 3 - Sa contestualizzare. - Rimane trattato. Saper collegare ed integrare le conoscenze. coerente Punteggio Ottenuto 3 nell’argomento 2 - Stabilisce collegamenti tra concetti in ambiti disciplinari diversi. 3 - Arricchisce l’esposizione riflessioni personali opportune. 4 con 1 ÷ 30 CORRISPONDENZA DEI VOTI. 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 0 1,5 3 4,5 6 7,5 9 10,5 12 13,5 15 0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 0 3 6 9 12 15 18 21 24 27 30 34 Griglia per la valutazione della simulazione 3a prova di Esame. Disciplina Punti Giudizio - 0÷3 Gravemente insufficiente - 4÷7 Insufficiente - 8÷9 Mediocre - 10 - 11 ÷12 Discreto 13 ÷14 Buono 15 Ottimo Totale arrotondato per eccesso Sufficiente 35 Sanzioni irrogate agli studenti della scuola secondaria per infrazioni al regolamento di Istituto in attuazione dello stato delle Studentesse e degli Studenti – (D.P.R. 249/98 e D.P.R. 235/2007) Sanzioni Mancanze Disciplinari Mancato adempimento dei doveri scolastici, ritardo e assenze ingiustificati, abbigliamento non consono alla comunità scolastica e alle strutture ove si svolgono tirocini e stage Ritardi abituali, recidiva assenza Sospensione da uno a due giorni ingiustificata, uscita non autorizzata dall’aula, utilizzo di un linguaggio con comunicazione ai volgare e blasfemo genitori Sospensione fino Violazione delle norme che consentono una convivenza civile e a tre giorni con comunicazione ai democratica e che tutelano il patrimonio della scuola, genitori comportamenti scorretti nei confronti del personale scolastico; comportamenti scorretti e litigiosi tra gli alunni Allontanamento Grave violazione delle norme che consentono una convivenza civile e dalla comunità scolastica da 4 a democratica e che tutelano il patrimonio della scuola, 15 giorni comportamenti scorretti nei confronti del personale scolastico; comportamenti scorretti e litigiosi tra gli alunni Allontanamento Reati di particolare gravità commessi in violazione della dalla comunità dignità e del rispetto della persona scolastica umana o determinanti una concreta superiore a 15 situazione di pericolo per giorni l’incolumità delle persone Ammonimento scritto 36 Organo competente a irrogare la sanzione Docenti e Collaboratori del Dirigente Scolastico Consiglio di Classe Consiglio di Classe Consiglio di Classe Consiglio di Istituto GRIGLIA DI VALUTAZIONE VOTO DI CONDOTTA. RISPETTO DELLA LEGALITA’ VOTO E DESCRITTORI INDICATORI 10 Eccellente 9 Ottimo 8 Discreto 7 VOTO E DESCRITTORI 6 5 4 Buono Sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente REGOLARITÀ NELLA FREQUENZA Rispetto delle norme generali Somma delle assenze, Puntualità e dell’ordinamento e del ritardi, uscite precisione Regolamento d’Istituto anticipate nell’assolvimento (persone, ruoli, regole) di compiti e lezioni, cura del Rispetto dei luoghi, delle materiale strutture, del materiale scolastico didattico Puntuale presenza a Comportamento durante scuola in visite guidate, viaggi occasione di d’istruzione, attività verifiche extracurrIculari scritte/orali Frequenza assidua: Pienamente rispettoso delle somma di assenze, Sempre rispettoso norme che osserva con ritardi ed uscite delle consegne e delle scrupolo costante in ogni anticipate complessive scadenze circostanza inferiore a 20 Frequenza assidua: somma di assenze, Rispettoso delle Rispettoso delle norme ritardi ed uscite consegne e delle anticipate complessive scadenze inferiore a 25 Frequenza assidua: somma di assenze, Rispettoso delle Rispettoso delle norme ritardi ed uscite consegne e delle anticipate complessive scadenze inferiore a 30 Rispettoso di norme, senza note di demerito, ma con una o più ammonizioni verbali Frequenza regolare: somma di assenze, ritardi ed uscite anticipate complessive inferiore a 35 Sufficiente rispetto delle consegne e scadenze Rispetto delle norme non sempre adeguato, con alcun note di demerito scritte Frequenza irregolare, con somma del numero di assenze, ritardi ed uscite anticipate complessive che supera il limite di 30 Rispetto delle consegne e delle scadenze non sempre puntuale Ripetuta inosservanza delle regole, con numerose note di demerito o ammonizioni verbali reiterate, che possono stare a monte di sanzioni disciplinari comportanti l’allontanamento da scuola. In tale quadro complessivamente negativo sono mancati concreti segni di ravvedimento o segni tali da evidenziare almeno uno sforzo al miglioramento Grave e ripetuta inosservanza delle regole, con svariate e gravi note di demerito e ammonizioni verbali reiterate, e/o sanzioni disciplinari di allontanamento dalla scuola, con assenza di qualsiasi segno di ravvedimento o e di sforzo di miglioramento Frequenza saltuaria: numero di assenze, ritardi ed uscite anticipate inferiore a 100 giorni Frequenza saltuaria: numero di assenze, ritardi ed uscite anticipate superiore a 100 giorni 37 CONSEGNE E SCADENZE INTERESSE ED IMPEGNO, LEALTÀ NEI RAPPORTI INTERPERSONALI Interesse e partecipazione alle lezioni, alla vita di classe e d’Istituto Atteggiamento corretto e leale verso i docenti, il personale ed i compagni Ricorso o meno a “giustificazioni” per evitare interrogazioni e verifiche Partecipazione pienamente attiva, con impegno e fattivo interesse, comportamento leale e corretto verso docenti, personale e compagni Partecipazione pienamente attiva, con impegno e fattivo interesse, dimostrando sempre un comportamento leale Partecipazione con impegno ed interesse adeguati; comportamento leale e corretto verso docenti, personale e compagni Partecipazione ed impegno che hanno presentato talora qualche flessione; comportamento nei confronti di docenti e compagni di studio non sempre corretto e leale Interesse ed impegno discontinui; comportamento nei confronti di docenti, personale e compagni talvolta deficitario per correttezza e lealtà. Mancato rispetto delle consegne e delle scadenze Disinteresse prolungato per l’impegno e la partecipazione; comportamento scorretto nei confronti dei docenti, del personale e Gravemente insufficiente dei compagni Mancato rispetto delle consegne e delle scadenze Disinteresse costante per l’impegno e la partecipazione; comportamento gravemente scorretto nei confronti dei docenti, del personale e dei compagni AREA DEL RECUPERO In sede di scrutinio del primo quadrimestre i docenti individueranno gli alunni che necessitano di un sostegno; sulla scorta di queste indicazioni saranno attivate strategie atte al recupero delle insufficienze. Per gli alunni che alla fine del secondo quadrimestre avranno riportato la sospensione del giudizio, saranno organizzati corsi di recupero estivi che precederanno gli esami di verifica. Valutazione degli alunni con Bisogni educativi Speciali Il nostro Istituto, ispirandosi alla normativa vigente, decide di perseguire la “politica dell’inclusione” e di “garantire il successo scolastico” a tutti gli alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione, con obiettivi, strumenti e valutazioni pensati su misura per loro. Il nostro Istituto, pertanto, applicherà, qualora necessario, la personalizzazione della didattica e le misure compensative e dispensative agli alunni con BES. Limite per le assenze L'art. 14, comma 7, del DPR 122/2009 stabilisce, in particolare, quanto segue: “Per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato.” CLASSE MONTE ORE LIMITE MAX ORE ISTITUZIONALE ASSENZA 25% PRIMA 1089 272 SECONDA 1056 264 TERZA 1056 264 QUARTA 1056 264 QUINTA 1056 264 Orario scolastico L’orario settimanale delle lezioni è distribuito su 6 giorni, dal lunedì al sabato. La sesta ora si effettua il lunedì, il mercoledì e il venerdì. 1^ ora 2^ ora 3^ ora 4^ ora 5^ ora 6^ ora 08,15 09.15 09,15 10.15 10,15 11,10 11,10 12,05 12,05 13,00 13,00 13,55 Calendario Scolastico 2014-2015 Inizio Lezioni: 15 settembre 2014 Termine Lezioni: 10 giugno 2015 Festività Natalizie: dal 22 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015 Festività Pasquali: dal 2 aprile 2015 al 7 aprile 2015 Feste nazionali e tutte le domeniche Altre Festività: 1 novembre 2014; 8 dicembre 2014; 25 aprile 2015; 1 maggio 2015; 2 giugno 2015 38 AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA Anno scolastico 2014/2015 Progetti BEC al Trani “the world in our class”, studenti di tutto il mondo ospiti delle famiglie dei nostri studenti, svolgeranno cicli di studio presso il nostro Istituto, per favorire il confronto culturale e l’approfondimento linguistico, referente Prof.ssa Concettina Auriemma Progetti ASL : “Malattie sessualmente trasmissibili” “Ben... essere in amore” “La salute viene prima” “Le dipendenze” “ Donazione di tessuti e organi” “Nozioni di primo soccorso” a cura dell’Humanitas “Educazione alla salute” (Moscati) “Free Life” in collaborazione con ASL e Lions “Train to be…. cool” in collaborazione con la Polizia Ferroviaria “Campagna mensile di Legambiente” “Insieme per fare la scuola pulita” “Attività motoria con l'equitazione” Partecipazione ad eventi e sfilate significative del settore moda Progetto “visite guidate, uscite didattiche, uscite tecniche e viaggio d’istruzione”. Progetto “Classi in gioco”, previsto dalla C. MIUR 04/11/2014. Progetto per le attività di tirocinio (36 ore) classi VA e VB corso odontotecnico “Progetto Teatro” per la sede del Moscati, ore previste 40, referenti proff. Guida e Punzi; “Progetto Teatro” ore previste 160, referenti proff. De Lucia e Loprete; Progetto “Educazione alla legalità” ore previste 50, referenti proff. Barela e De Lucia; Corsi IDEI: n. 25 della durata di 15 ore cadauno, da attivarsi nelle due sedi dopo il 31 gennaio 2015; n. 25 della durata di 15 ore cadauno, da attivarsi nelle due sedi dopo il 15 giugno 2015; attività di supporto ai tirocinanti (Proff. Ponticiello, Stieven e Torre per n. 20 ore cadauno) Visite tecniche per la sede del “Moscati”: I e II classi della presso asili nido, III classi presso strutture specifiche del settore presenti sul territorio Attività di tirocinio classi V sez. A sez. B servizi socio sanitari Visite tecniche classi prime e seconde odontotecnico presso laboratori e aziende Convegni del settore odontotecnico Visite guidate classi I (Salerno e provincia, Napoli e provincia, Caserta e Roma) Classi II, III, IV, V (Napoli e provincia, Salerno e provincia, Caserta, Roma Firenze, Venezia, Puglia e Basilicata) Viaggi d'istruzione Classi III, IV e V (Barcellona, Amsterdam, Praga, Policoro) 39 INDICE PAG. Il Piano dell’Offerta Formativa 2014/2015 2 Presentazione dell’Istituto 3 Il Territorio 4 Organigramma 2014/2015 5 Elenco docenti e Tutor 9 Personale A T A 12 Indirizzi di studio e quadri orario 13 La certificazione delle competenze 29 La Valutazione Didattica 29 Criteri di valutazione intermedia 30 Criteri di valutazione finale 30 Le griglie di valutazione 32 Area del recupero 38 Limite per le assenze 38 Orario e calendario scolastico 38 Ampliamento dell’offerta formativa a.s. 2014/2015 39 40