Scarica libretto - Compagnia Giardino Chiuso
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Comune di San Gimignano Assessorato alla Cultura Compagnia Giardino Chiuso Regione Toscana (Progetto Sipario Aperto) Teatro SAN dei Leggieri G I M I G N A N O leggieri d’inverno 08/09 7 ª stagione teatro danza 14 D I C E M B R E 2 M A G G I O Leggieri d’inverno... “...dove il teatro rinuncia a essere un’abbagliante macchina spettacolare e torna a essere la messa in comune di un’idea, di un argomento fra gli interpreti e una piccola comunità di una decina di persone.” Renato Palazzi LEGGIERI D’INVERNO 2008/2009 14 dicembre (TEATRO) HO MESSO LA SCIARPA ALLA MADONNA. STORIA DI UN PRECARIO Stefano Bellani 20 dicembre (READING) LA POESIA È QUALCOSA CHE VA PER LE STRADE... serata poesia 17 e 18 gennaio (TEATRO) SILICON VALLEY Comici Ritrovati 30 gennaio (TEATRO) OTELLO ALZATI E CAMMINA Gaetano Ventriglia 14 febbraio (TEATRO) ARGONAUTI Virginio Gazzolo 01 marzo (DANZA RAGAZZI) CAPPUCCETTO ROSSO Giardino Chiuso 14 marzo (TEATRO) QUEL CHE SI CHIAMA VITA Teatri di Vita 28 marzo (TEATRO) CAPODIAVOLO Alessandro Benvenuti 30 marzo (TEATRO) NELLA SOLITUDINE DEI CAMPI DI COTONE Krypton/Egumteatro 11 aprile (TEATRO RAGAZZI) IL PINGUINO SENZA FRAC Teatro delle Briciole 24 aprile (DANZA) MOVING_MOVIMENTO Fabbrica Europa, Giardino Chiuso 26 aprile (DANZA) L’INCONTRO Compagnia Scudella/Roverato 2 maggio (TEATRO) ERODIADE Teatro Iaia leggieri d’inverno A conclusione del mio mandato amministrativo come Assessore alla Cultura e all’Istruzione posso, a buon diritto, affermare che una delle soddisfazioni più grandi che ho avuto riguardo alle cose portate a termine in questi dieci anni di lavoro è stata, insieme all’attivazione per la prima volta nella nostra storia di una scuola superiore a San Gimignano, la riapertura al pubblico, per la stagione teatrale invernale, del Teatro dei Leggieri, con una partecipazione progressivamente sempre più viva da parte dei Cittadini di San Gimignano e della Valdelsa e con una programmazione sempre più ampia ed interessante. Per questo progetto, realizzato a pochi anni dalla ristrutturazione e inaugurazione del nuovo teatro, devo in primo luogo ringraziare la Compagnia residente “Giardino Chiuso” ed il suo regista Tuccio Guicciardini. Mi preme inoltre fare un breve accenno ad un ulteriore passo avanti sulla via della collaborazione tra Comuni fatto negli ultimi due anni per merito dei tre piccoli teatri valdelsani: i Leggieri, i Varii ed il Verdi si sono uniti nella rassegna denominata VALDELSA OFF, un cartellone invernale unico che viene promosso dalle tre Amministrazioni comunali di Colle di Val d’Elsa, Poggibonsi e San Gimignano. È un piccolo passo che può portare a futuri sviluppi, con la possibilità di una sempre più forte integrazione, nel rispetto delle proprie caratteristiche, tra le Compagnie Aramis, Giardino Chiuso e Timbre, sia per quel che riguarda la programmazione concordata delle pièces teatrali che per la produzione di spettacoli che potrebbero essere messi in rete e avere localmente una maggiore visibilità ed un più adeguato apprezzamento. Con l’augurio che tutto questo possa avverarsi a breve, l’Assessore alla Cultura di San Gimignano Gianna Coppini leggieri d’inverno Con piacere siamo a presentare la settima stagione di Teatro e Danza “Leggieri d’Inverno”. In tutti questi anni l’aumento di partecipazione da parte del pubblico e dei frequentatori “attivi”, giustificano, in modo inconfutabile, lo sforzo per continuare a costruire il “progetto teatro” a San Gimignano, poiché, nonostante il periodo di difficoltà economica oramai nota a tutti, bisogna salvaguardare uno spazio di particolare importanza per la città e la sua cultura. L’adesione di molti sostenitori privati al teatro fa ben sperare in uno sviluppo in positivo del progetto. Questa edizione de’ “Leggieri d’Inverno” è l’ultima sotto il patrocinio dell’Assessore alla Cultura Gianna Coppini e del Sindaco Marco Lisi. Proprio sotto la loro spinta abbiamo fatto nascere a San Gimignano una stagione teatrale che latitava da molto tempo, riaprendo alla nostra città uno spazio da molti “dimenticato” come forma di aggregazione sociale. Ne è un esempio l’uso del teatro da parte delle scuole e di altre associazioni cittadine. Nelle nostre stagioni passate abbiamo proposto spettacoli di diversi linguaggi teatrali; una scelta ponderata, per offrire una maggiore comprensione teatrale al nostro pubblico con uno sguardo concreto al contemporaneo e alla ricerca senza dimenticare le radici del nostro teatro. Crediamo, infatti, che il teatro oggi debba concentrarsi e collegarsi alla sua primaria funzione, che è quella di contribuire al dibattito. Il palcoscenico è lo spazio dove è ancora possibile elaborare domande, mettere in gioco le contraddizioni, aprire varchi alle utopie. Occorre, è chiaro, agire con tenacia e coerenza in una deliberata direzione, pilotare il teatro e la danza, nelle sue innumerevoli forme espressive, verso un’intelligenza del reale, consapevoli che solo in prospettiva razionale questa stessa realtà potrà essere partecipata. Proprio la partecipazione, non solo come spettatori, ma anche come “attori”, come abitanti del teatro, è un nostro obbiettivo. Non è un caso che la nostra attenzione è convogliata sui progetti produttivi. Perché è importante “vedere” il teatro ma è altrettanto importante “fare” il teatro. Ed il nostro “piccolo” teatro è pronto ancora una volta ad aprire le sue porte nelle sue molteplici funzioni. Compagnia Giardino Chiuso leggieri d’inverno Rassegna LEGGIERI D’INVERNO 7ª edizione Compagnia Giardino Chiuso direzione artistica Patrizia de Bari, Tuccio Guicciardini, Clady Tancredi organizzazione Francesca Costantini collaboratori Virginia Fontanelli, Giuseppe Ignoti direzione tecnica Andrea Guideri grafica Marta Mantovani web Michelangelo Tronnolone per For-Web fotografia Daniele Furini contributi video Andrea Montagnani per Sintesi 19 un ringraziamento a Domenico Virgilio, responsabile del Teatro dei Leggieri Per la stagione 2008/2009 viene riproposto il progetto VALDELSA OFF, il cartellone unico che riunisce e promuove le stagioni invernali del Teatro dei Leggieri di San Gimignano, del Teatro dei Varii di Colle di Val d’Elsa e del Teatro Verdi di Poggibonsi, la cui organizzazione e cura è affidata rispettivamente alla Compagnia Giardino Chiuso, all’Associazione Culturale Aramis e all’Associazione Culturale Timbre. leggieri d’inverno 14 dicembre ore 21.30 teatro HO MESSO LA SCIARPA ALLA MADONNA storia di un precario direttamente da Zelig Stefano Bellani di e con Stefano Bellani Come incide il mestiere che esercitiamo, il lavoro con cui ci si guadagna da vivere, nel rapporto con noi stessi e con gli altri? Si tratta solo di una necessità per sopravvivere - più o meno bene - o si tratta piuttosto di un fattore che dovrebbe mettere in gioco la parte più significativa del nostro DNA, per il bene nostro e di tutti. Una storia sul precariato, lavorativo ed esistenziale. Un uomo, in una Chiesa, e un racconto. Tanto lavoro trovato ma tanto anche perduto, e sempre diverso: così inizia l’episodio sul quale questo “giovane dottore” continua ancora a riflettere, in quella Chiesa, quando è sicuro di non incontrarci nessuno. Una chiesetta dove il nostro personaggio ritorna, dopo drammatiche vicissitudini, tutti i giorni: una sorta di laico ritorno all’ovile nel tentativo di capire finalmente, dopo l’ennesimo licenziamento, quale è la sua vera vocazione, la vera attitudine da perseguire, senza compromessi, per il resto della vita...o almeno fino a un’ipotetica pensione. Un monologo comico che sarà apprezzato da chi è stato costretto a rimpinzarsi ad ogni occasione perché “pensa ai bimbi poveri che non hanno da mangiare”, ma anche da chi, povero, aveva fame e non doveva piangere perché “pensa ai bimbi ricchi e obesi che devono fare la dieta”. leggieri d’inverno 20 dicembre ore 21.30 serata poesia LA POESIA È QUALCOSA CHE VA PER LE STRADE... con la partecipazione straordianaria di Patrizia Zappa Mulas e con Clady Tancredi Marco Venienti Attilio Lolini Vittorio Cielo Andrea Panerini Esistono rare definizioni efficaci di poesia, di cosa sia poesia, e una di queste ce l’ha lasciata García Lorca: “La poesia è qualcosa che va per le strade, che si muove, che passa al nostro fianco. Tutte le cose hanno il loro mistero e la poesia è il mistero che contiene tutte le cose. Ma cosa vuoi che ti dica della poesia? Cosa vuoi che ti dica di queste nubi, di questo cielo? Guardare, guardarle, guardarlo e nient’altro … ” La serata vuole percorrere un viaggio nella poesia, in modo non razionale né accademico. Durante la serata, chi se la sente di viaggiare, potrà leggere una poesia a lui particolarmente cara. L’incontro di grandi protagonisti del teatro con gli “spettatori” che saliranno sul veicolo magico della poesia allieterà i suoni in questa sera. “Poesia è l’impossibile fatto possibile” Federico García Lorca Se sei interessato a leggere una poesia contatta entro il 15 dicembre la Compagnia Giardino Chiuso al numero 0577 941182, oppure invia una e-mail a info@giardinochiuso.it. ingresso gratuito leggieri d’inverno 17 gennaio ore 21.30 / 18 gennaio ore 17.30 teatro SILICON VALLEY Comici Ritrovati di Carlo Lapucci regia Tuccio Guicciardini con Simone Berti, Folco Bracali, Francesca Del Zoppo, Alice Giglioli, Riccardo Loli, Filippo Magazzini, Laura Manzi, Giovanni Margiore, Italo Masini, Sandro Mugnaini, Luciana Nidiaci, Marcello Salvestrini, Silvia Serchi direzione artistica Clady Tancredi Due annoiati informatici, loro malgrado, si trovano catapultati in un gorgo informatico, dove un viaggio fantastico li aspetta. Incontreranno personaggi enciclopedici come Robinson Crusoe, Benjamin Franklin, Benedetto Croce, D’Artagnan e tanti altri. Il loro diventa un viaggio di esplorazione, di scoperta in un mondo fondamentalmente nuovo: il mondo virtuale, il quale si candida come alternativa al nostro mondo reale. Come due eroi di Giulio Verne, i due informatici scoperchiano un futuro prossimo; un vortice dove sarà sempre più facile cadere. Ogni epoca ha i suoi gorghi per i quali sentiamo un’attrazione fatale. La nostra, per sognare ad occhi aperti, ha i viaggi nei buchi neri e il gorgo informatico, nel quale si spalanca un immenso universo illusorio, dove sempre più una folla va a tuffarsi. Una domanda rimarrà senza risposta: quale sarà il migliore dei mondi possibili? Per festeggiare il decennale dalla nascita della compagnia, i “Comici Ritrovati” mettono in scena un testo scritto appositamente per l’occasione dal Prof. Carlo Lapucci, consolidando così la collaborazione che dura oramai da tre anni, dopo “Recitar Narrando” e “Teatro a Buon Mercato”, “Silicon Valley” è il prossimo passo per la crescita del gruppo. leggieri d’inverno 30 gennaio ore 21.30 teatro OTELLO ALZATI E CAMMINA Malasemenza/Armunia/Rialto Santambrogio di e con Gaetano Ventriglia luci Thomas Romeo maschera Isabella Staino “Quando un ideale vacilla è già crollato. A me interessa la tragicomica di Otello. Iago non è interessante, lui fa il lavoro che fa il mondo. Iago, con Amleto, avrebbe fatto una brutta fine. Il mio Iago dice: “io posso cambiare nome alle cose, ma allora tutto ricomincia da capo, tutto ricomincia da zero. Dimmi la tabellina dello zero. Zero per zero uguale zero. Bravo! Esatto. Hai visto? Inizio della storia, fine della storia”. Qual è il tema di questo testo, di questo spettacolo? Il tema è: cosa fare della nostra vita? Cosa fare quando siamo su un’isola per combattere i turchi, ma i turchi manco li vediamo perché sono annegati prima di arrivare? Se avessimo un ideale, un senso, non ci sperderemmo, nonostante i turchi. I turchi sono un pretesto. Sono in scena, quasi non mi muovo, sono davanti a voi, e che succede? O l’anima viaggia, la mia e la vostra, e le domande sono chiare, altrimenti non succede niente, perché io quasi non mi muovo. Ma vale la pena tentare. Tentare almeno l’onestà. Il mio teatro non è un gioco intellettuale, provo a dar vita viva a personaggi veri, e basta. Non c’è uno svuotamento di senso, come va di moda fare e dire. C’è già bastante svuotamento nel mondo: io che c’entro? No: qui dentro, sotto queste luci, non siamo nel vuoto che ci circonda, a me non interessa descrivere il nulla, parlare del nulla, il blabla di moda; la bellezza è lì, non si può far finta di (del) nulla.” leggieri d’inverno 14 febbraio ore 21.30 teatro ARGOUNAUTI Il mare non c’è più Virginio Gazzolo di e con Virginio Gazzolo con la partecipazione di Rosmunda D’Amico Non si dice niente di nuovo sulla guerra. Niente di nuovo su torti e ragioni, bene e male, barbarie e civiltà, niente di nuovo su occidente e oriente. Si racconta una storia molto antica. Di quando Giasone, eroe greco, salpò in armi verso l’Asia alla conquista di una ricchezza inestimabile: il Vello d’oro, chiave del potere. Ci furono massacri e uccisioni reciproche, e infine il Greco vinse. Ma non gli servì. Non servì a nessuno, né allora né dopo, se oggi ancora noi tutti crediamo di essere ragionevoli, buoni e civili, noi soli: orientali o occidentali. E così ancora spedizioni e reciproci massacri. Si racconta anche di antichi sacrifici umani: innumerevoli infanticidi, che i nostri antenati contadini, per barattare con gli dèi un buon raccolto, compivano con serena ritualità. Ovunque nel mondo. leggieri d’inverno 1 marzo ore 17.30 danza ragazzi CAPPUCCETTO ROSSO carta leggiera Giardino Chiuso una produzione Compagnia Giardino Chiuso in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo con il sostegno di Dipartimento dello Spettacolo, Regione Toscana ideazione e testo Tuccio Guicciardini interpreti Rosanna Pingani Alyssa Vecchiarelli coreografia Patrizia de Bari video Andrea Montagnani età 5 - 8 anni Lo spettacolo è incentrato sulla capacità magica del movimento di amplificare le parole della favola. Con la creazione di immagini e momenti di forte suggestione teatrale, i bambini possono scoprire e avvertire immediatamente la magia del teatro, attraverso linguaggi comunicativi diretti e tangibili. Cappuccetto Rosso è un personaggio fiabesco famoso in tutto il mondo; molte sono le varianti della storia che però non ne modificano il sottotesto e la morale. Anche se le versioni oramai più note e standardizzate sono quelle di Perrault e dei fratelli Grimm, lo spettacolo si snoda attraverso l’analisi di varie versioni, prendendo in esame varie “Cappuccetti Rossi” di diverse estrazioni geografiche. Così la storia che tutti conosciamo si modifica leggermente, con riferimenti che vanno dalla storia popolare italiana dell’Abruzzo “La Finta Nonna” alla francese “La Bambina e Il Lupo”, aprendo uno spazio all’immaginario, arricchendo e alimentando non solo la conoscenza dei bambini, ma soprattutto la loro fantasia. leggieri d’inverno 14 marzo ore 21.30 teatro QUEL CHE SI CHIAMA VITA Teatri di Vita liberamente ispirato a Lettera a un bambino mai nato di Oriana Fallaci uno spettacolo diretto e interpretato da Francesca Ballico drammaturgia Stefano Casi aiuto e cura Andrea Cinelli, Daniela Cotti Arian Matuka, Isabella Sensini Lettera a un bambino mai nato è uno dei libri più vibranti e toccanti di Oriana Fallaci. Sono parole dure, aspre, che entrano sotto la pelle e scarnificano le nostre resistenze. Ingiustamente considerato un pamphlet pro o contro, in un’Italia dove anche il dolore personale o l’autoriflessione diventano occasione di polemica politica, questo libro è il diario sofferto ma orgoglioso di una gravidanza involontariamente non portata a termine. Che è poi l’occasione per mettere a nudo i pensieri di una donna di successo, refrattaria alla famiglia, su se stessa e sulla vita che potrebbe far nascere. E sulla vita che non nasce più, ma che diventa altro. Dopo aver attraversato le lucide argomentazioni pasoliniane e il grottesco disequilibrio tra vita e morte di Copi, Francesca Ballico dedica a quest’opera di Oriana Fallaci lo spettacolo Quel che si chiama vita, che parte dalle suggestioni della scrittrice fiorentina, scomparsa un anno e mezzo fa, per risucchiarci in un universo intimo e sensibile. leggieri d’inverno 28 marzo ore 21.30 teatro CAPODIAVOLO Alessandro Benvenuti scritto, diretto, raccontato e cantato da Alessandro Benvenuti con Antonio Superpippo Gabellini (chitarre), Arlo Bigazzi (basso elettrico e acustico), Vittorio Catalano (ciaramella, sax soprano, flauto traverso, friscaletti, marranzano), Sergio Odori (batteria, cajon, darbuka, glockenspiele, marimba, crepitacoli) suoni Paolo Panella luci Corrado Mura “Non un normale concerto, ma il racconto di vita di un artista in tournée che attraverso le parti recitate, ora in forma di monologo, ora attraverso il dialogo con i suoi amici musicisti, confessa al pubblico la natura del pedaggio che si paga alla vita per poter essere quello che il caso lo ha destinato ad essere. Le canzoni rappresentano un viaggio nel tempo. La prima la scrissi ventenne, l’ultima penso di scriverla domani, al massimo dopodomani, devo solo trovare il tempo. Le liriche raccontano la mutazione dei panorami mentali e fisici che ci circondano. Ma anche la parte sconosciuta di me comico. Le nozze fra poesia ed ironia. Non fanno la morale, raccontano il furore, l’estasi del bello, la speranza. Nei monologhi ho cercato di trarre il meglio di tanti anni di esperimenti nel linguaggio comico. Materiali inediti giacché tutti gli scritti appartengono al mio diario personale o sono lavori che attualmente ho in cantiere. Sono quindi inediti comici d’autore. Il filo rosso che unisce prosa e canzoni è l’inquietudine, che sembra diventata per tutti l’unica condizione nella quale si è costretti, qualunque sia il nostro segno zodiacale, a vivere”. leggieri d’inverno 30 marzo ore 21.30 teatro NELLA SOLITUDINE DEI CAMPI DI COTONE Compagnia Teatrale Krypton/Egumteatro/Mittelfest di Bernard-Marie Koltès traduzione Anna Barbera regia Annalisa Bianco e Virginio Liberti con Fulvio Cauteruccio e Michele Di Mauro scene Horacio De Figueiredo costumi Marco Caboni suono Otto Rankerlott luci Loris Giancola fonica Cristiano Caria Lo spettacolo, diretto da Virginio Liberti e Annalisa Bianco, è un incontro con la poesia di Koltès e il suo immaginario straziante, fatto di tenebre e di paure infantili, di disperata necessità di affetto. In questo testo, il più famoso dell’autore di Metz, due uomini: un cliente – Fulvio Cauteruccio e un dealer («Un ‘deal’ è una transazione commerciale che si basa su valori proibiti o severamente controllati, e che si conclude, in spazi neutri, indefiniti, e non previsti per questo uso, tra fornitori e postulanti, per tacita intesa…») – Michele Di Mauro a notte tarda si incontrano per caso. Entrambi fuggiti dalle proprie case, ma non casualmente. Uno di loro dice che ha qualcosa da vendere. L’altro sta al gioco e dice che forse comprerà. Di cosa si tratta? Non si sa, forse l’amore, forse qualche oggetto, forse il tempo, forse il pensiero, forse l’ascolto. Un dialogo serrato che è una sfida, un allontanarsi, un cacciarsi, un inseguirsi dei due personaggi in labirinti verbali violenti quanto uno scontro fisico. Eppure l’opposizione tra i due sembra nascondere un bisogno di possessione reciproco, qualcosa che li lega indissolubilmente l’un l’altro. leggieri d’inverno 11 aprile ore 17.30 teatro ragazzi carta leggiera IL PINGUINO SENZA FRAC Teatro delle Briciole ispirato al racconto di Silvio D’Arzo testo e regia Letizia Quintavalla con Salvatore Arena, Beatrice Baruffini, Agnese Scotti musiche Alessandro Nidi scene Abel Herrero costumi Patrizia Caggiati, Abel Herrero luci Massimo Consoli età 4 -7 anni Piccolo, bianco, povero e senza frac: è Limpo, un pinguino che si allontana da Mamma e Papà avventurandosi nell’immenso e sconosciuto Nord alla ricerca della risposta a un’unica domanda: perché lui non ha il frac? Comincia così un’avventura indimenticabile dove si fa strada, nella vicenda di un piccolo pinguino e della sua diversità, un’emozionante intuizione sulla solitudine che accomuna tutti i viventi e sul valore formativo dell’esperienza del vivere. Da un racconto di Silvio D’Arzo, riconosciuto ormai come uno dei maggiori autori di short stories del Novecento italiano, Letizia Quintavalla costruisce per il Teatro delle Briciole uno spettacolo che è il frutto di un prezioso lavoro corale, in cui si incrociano l’intensa indagine sui personaggi condotta dagli attori Salvatore Arena, Beatrice Baruffini, Agnese Scotti e il segno raffinato delle scene di Abel Herrero. leggieri d’inverno 24 aprile ore 21.30 danza MOVING_MOVIMENTO 2009 Fabbrica Europa/Giardino Chiuso UNTITLED PORTRAIT/UNTITLED OCEAN: still video (Moving_Movimento 2008) un progetto a cura di Fabbrica Europa Firenze Santarcangelo dei Teatri Cantieri Culturali - Assessorato Cultura e Politiche Giovanili del Comune di Prato Giardino Chiuso/Teatro dei Leggieri, San Gimignano Movi|mentale, Interno 5 – CDTM, Napoli Fondazione Teatro Vittorio Emanuele, Noto MOVING_movimento è un progetto, giunto alla quinta edizione, di residenze creative nell’ambito della coreografia e della performing art, rivolto a giovani artisti residenti in Italia o attivi all’estero, impegnati nella ricerca sulla danza contemporanea. Il progetto nasce dalla volontà di offrire alle nuove generazioni di artisti che si misurano con i linguaggi del corpo, un’opportunità di creazione e di presentazione in contesti di alto profilo artistico. L’iniziativa vuole sostenere la ricerca attraverso la realizzazione e la presentazione di uno spettacolo, per favorire, in un contesto internazionale, lo scambio e il confronto con artisti di diversa formazione o provenienza. Ospiteremo per due settimane presso il Teatro dei Leggieri gli artisti vincitori della selezione, che lavoreranno a una nuova produzione presentata in anteprima durante la rassegna Leggieri d’Inverno e che debutterà successivamente al Festival Fabbrica Europa. ingresso gratuito leggieri d’inverno 26 aprile ore 21.30 danza L’INCONTRO Compagnia Scudella/Roverato di e con Laura Scudella e Yuri Roverato La vita è una specie di evoluzione in cui tutto è in trasformazione continua. Si nasce, ci si trasforma, si gioca, si cresce nel proprio mondo, nella propria intimità ci si conosce e ci si scopre. Il mondo però ogni giorno si può modificare e mentre all’inizio si è soli, può essere che due mondi s’incontrino casualmente, e il proprio mondo non resta più proprio ma si allarga fino ad essere abitato anche da un’altra persona. Cosa può accadere quando due persone s’incontrano, si scoprono, provano fin da subito un’attrazione reciproca e decidono di percorrere un tratto di strada della loro vita insieme per vedere cos’hanno in comune e come si possa giocare insieme, crescere e scambiarsi l’un l’altro le proprie esperienze ed emozioni? Così i due interpreti descrivono la nascita della performance: «In sala prove abbiamo iniziato a scoprirci, a “pesarci” (nel senso di quanto peso potevamo dare l’una all’altro e viceversa), a giocare con i nostri corpi. Ci siamo incontrati, proprio incontrati, di qui è nata fin dai primi giorni l’esigenza di utilizzare L’incontro come titolo della nostra performance. Non esisteva altro termine che meglio di questo potesse indicare ciò che realmente era successo: un incontro di anime e di corpi che si divertivano a scoprirsi giocando insieme. L’altro elemento che emergeva da subito era infatti quello ludico. La vita è un gioco con le sue regole e tutto il resto…Laura dice: “….io, ora più che mai, preferisco dire ‘il gioco della vita’, perché la vita te la giochi davvero, in ogni momento!”». leggieri d’inverno 2 maggio ore 21.30 teatro ERODIADE Teatro Iaia di Giovanni Testori interpretato e messo in scena da Iaia Forte aiuto regia Clara Gebbia e Tommaso Ragno scena e costumi Stefania Cempini allestimento e luci Mauro Marasà A colpire Giovanni Testori nella vicenda dell’uccisione di Giovanni Battista, è soprattutto la figura di Erodiade, madre di Salomé. È stata lei stessa a spingere la figlia Salomé tra le braccia di Erode e a chiederle la testa di Giovanni, colpevole di aver rifiutato il suo amore. Completamente identificata nella sua passione impossibile, Erodiade sfida il Dio carnale di Giovanni e cerca la morte in scena. La stesura Testori la scrisse pensandola per Valentina Cortese, che però, non si sentì di portarla in scena. All’inizio degli anni Ottanta, vestì i panni di Erodiade Adriana Innocenti, per la quale l’autore modificò il testo recuperando gli aspetti di carnalità e di visceralità. Il monologo fu nuovamente riscritto poco prima della morte dell’autore e fu incluso, con il titolo di Erodiàs, in Tre Lai, uscito postumo nel 1944. Alla fisicità prorompente di Iaia Forte e alla sua fortissima capacità espressiva spetta ora il compito di fare i conti con quello che Testori definisce un personaggio a metà fra Dio astratto e quello incarnato. leggieri d’inverno CARTA LEGGIERA è una tessera gratuita riservata a chi ha fra i 3 e i 13 anni e permette di essere uno spettatore molto speciale di “Leggieri d’Inverno”. Con questa carta, che puoi richiedere alla Compagnia Giardino Chiuso o alla Pro Loco di San Gimignano, potrai: • • assistere agli spettacoli di teatro ragazzi Cappuccetto Rosso e Il pinguino senza frac, pagando soltanto 1 euro; partecipare gratuitamente ai laboratori. CARTA LEGGIERA PLUS è una nuova tessera, anch’essa gratuita, dedicata ai ragazzi dai 14 ai 18 anni, (da richiedere alla Compagnia Giardino Chiuso o alla Pro Loco di San Gimignano) che permette di: • • • assistere al costo di 5 euro ad alcuni spettacoli, selezionati all’interno del cartellone della stagione, in collaborazione con gli Istituti Scolastici della zona (San Gimignano, Colle di Val d’Elsa, Poggibonsi), e ritenuti idonei per il percorso didattico dello studente; poter usufruire di una forma di abbonamento personalizzato (a quattro spettacoli) al prezzo scontato di 13 euro; accedere al laboratorio di teatro al costo di 25 euro. Carta Leggiera è un progetto ideato da Carolina Taddei ed è realizzato grazie al prezioso contributo di Banca Monteriggioni Credito Cooperativo. leggieri d’inverno Attività per bambini dagli 8 agli 11 anni Laboratorio UNIVERSO MERAVIGLIOSO La Compagnia Giardino Chiuso, attraverso “Carta Leggiera”, partecipa, come partner, a UNIVERSO MERAVIGLIOSO iniziazione alle pratiche del corpo e del gesto, un progetto ideato dal coreografo ed artista Virgilio Sieni, direttore dell’Accademia sull’arte del gesto. Un percorso artistico – didattico sostenuto dalla Regione Toscana e dalla Provincia di Siena, nell’ambito del Patto Stato-Regioni, rivolto a bambini e bambine dei Comuni della Valdelsa e del Comune di Asciano, articolato in un ciclo di incontri laboratoriali gratuiti, teso ad approfondire la ricerca sul movimento e sugli aspetti performativi della pratica corporea. Attraverso un lavoro essenzialmente fisico, i bambini si confronteranno con le opere dei grandi maestri dell’arte presenti nel loro territorio di appartenenza, impareranno a conoscere la storia e le caratteristiche del loro contesto sociale e antropologico, analizzeranno il movimento rapportato all’urbanistica e al paesaggio di cui hanno esperienza diretta. L’intero percorso si concluderà con la presentazione di un evento pubblico (aprile 2009), che rappresenterà l’esito del lavoro svolto dai bambini. Saranno inoltre prodotti un video artistico e una pubblicazione (Maschietto Editore) che racconterà l’intera articolazione del percorso, dal laboratorio alla produzione dei materiali artistici. Il laboratorio è gratuito e a numero chiuso, si accettano iscrizioni fino al raggiungimento dei posti disponibili. Universo Meraviglioso è un progetto a cura di Attività per bambini dai 4 ai 7 anni Teatro con sopresa Sabato 11 Aprile, prima dell’inizio dello spettacolo, a partire dalle ore 17.00, Limpo “Il pinguino senza frac”, distribuirà uova di Pasqua ai giovani e golosi spettatori. leggieri d’inverno PARLA CON ME... La Costituzione a Teatro Rassegna di proiezioni cinematografiche Otto appuntamenti ed altrettanti ospiti per riflettere sulla natura della nostra carta costituzionale, in modo fresco ed attuale. Un approccio moderno agli Articoli della Costituzione Italiana, analizzati attraverso gli interventi dei relatori e la proiezione di film d’autore, attinenti alle tematiche affrontate. 19 dicembre ore 21.00 ESSERE E AVERE (Nicolas Philibert) «Art. 33 – Libertà di insegnamento» Intervengono: Marco Lisi, Silvano Sarti, Guido Lisi e Dario Ceccherini 8 Gennaio ore 21.00 UOMINI CONTRO (Francesco Rosi) «Art. 11 - Guerra» Interviene: Marco Spinelli 22 Gennaio ore 21.00 SBATTI IL MOSTRO IN PRIMA PAGINA (Marco Bellocchio) «Art. 21 – Informazione» Interviene: Francesca Vannozzi 5 Febbraio ore 21.00 MOBBING (Francesca Comencini) «Art. 4 – Lavoro» Interviene: Alfredo Camozzi leggieri d’inverno 19 Febbraio ore 21.00 ROAD TO GUANTANAMO (Mat Whitecross, Michael Winterbottom) «Art. 13 – Libertà personale» Interviene: Franco Cazzola 5 Marzo ore 21.00 VERSO SERA (Francesca Archibugi) «Art. 30 – Famiglia» Interviene: Achille Mirizio 26 Marzo ore 21.00 L’AMERICA (Gianni Amelio) «Art. 10 - Immigrazione» Interviene: Franco Ceccuzzi 30 Aprile ore 21.00 ACHTUNG BANDITI! (Carlo Lizzani) «Norma Transitoria e Finale XII - Antifascismo» Intervengono: Gianna Coppini, Guido Lisi, Loriano Machiavelli Le proiezioni cinematografiche avranno luogo al Teatro dei Leggieri La rassegna è ideata e promossa dall’ A.N.P.I. (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) di San Gimignano leggieri d’inverno SCUOLA DI DANZA DI SAN GIMIGNANO 22 dicembre 2008 ore 17.00 Scuola affiliata IDA diretta da Margherita Guicciardini insegnanti Margherita Guicciardini, Luisa Guicciardini, Patrizia de Bari, Nicole Fridrikkson Tradizionale incontro-spettacolo delle allieve della scuola di danza. leggieri d’inverno LABORATORIO DI TEATRO Compagnia Giardino Chiuso / Compagnia Krypton Laboratorio di Cultura Teatrale e dell’Attore La compagnia Giardino Chiuso in collaborazione con “il Laboratorio di Cultura Teatrale dell’Attore” diretto da Fulvio Cauteruccio propone un intenso laboratorio per attori coordinato dallo stesso Cauteruccio. Il progetto non può prescindere dall’alto livello professionale dei docenti che sono non soltanto personalità di grande esperienza professionale, ma anche e soprattutto maestri di notevole capacità pedagogica, disposti ad apprendere a loro volta, a sperimentare nuove applicazioni, a ricercare insieme agli allievi. Voce, Recitazione, Movimento saranno al centro del programma che vede la partecipazione di molti docenti, tra i quali: Fulvio Cauteruccio (Compagnia Krypton), Patrizia de Bari (Compagnia Giardino Chiuso), Annibale Pavone (Compagnia di Antonio Latella) e tanti altri ancora. L’inizio del laboratorio è previsto a Febbraio ed avrà una durata di 3 mesi, con appuntamento settimanale. Il corso è aperto a tutti. Per informazioni e iscrizioni: Compagnia Giardino Chiuso, www.giardinochiuso.it / info@giardinochiuso.it Tel. 0577 941182 / 377 1212947 leggieri d’inverno Agenti Generali Procuratori Dr. Enrico Pepi & Rag. Andrea Cassarà s.n.c Via XX Settembre 58 53036 Poggibonsi (SI) Tel. 0577 936238 / 0577 936408 Fax. 0577 939050 info@fondiariapoggibonsi.it RISTORANTE IL PINO Via S.Matteo 102 San Gimignano (SI) Tel. 0577 940415 www.ristoranteilpino.it MATTIA BARZAGHI Viticultore Az.Agricola Zeta Project Loc. San Donato 13 San Gimignano (SI) www.mattiabarzaghiwines.com Un ringraziamento ai nostri sostenitori Albergo Ristorante La Cisterna Art Gallery Keramos Ass. Culturale Tuscany by Tuscans Balducci Ceramica Bar Pasticceria Gelateria Boboli Bar La Cisterna Bar Piazzetta Caffè dell’Olmo D! vineria di Massimo Delli Edicola Cartolibreria La Tuscia Essentia Arte Furla Galgani Paolo e C. Hotel Le Renaie La Bettola del Grillo 2 La Bottega del Sale Laboratorio Ceramiche Silvia Beghè La Cantina del Convento Le Follie di Arnolfo Libreria La Francigena Locanda di Sant’Agostino Macelleria Borgioli Giovanni Mari Cesare Multistore Marri M. & Rossi A. Panificio Boboli Ricca Pizza Ristorante Fuori Porta Ristorante Il Trovatore ST.G Abbigliamento Tabaccheria i’ Piccino Wine bar Divinorum leggieri d’inverno Info e prenotazioni informazioni Compagnia Giardino Chiuso Piazza S. Agostino 4, San Gimignano (SI) Tel. 0577 941182 / 377 1212947 Informazioni per la stampa tel. 347 5119013 info@giardinochiuso.it - www.giardinochiuso.it biglietteria e prevendita Teatro dei Leggieri Piazza Duomo, San Gimignano (SI) Tel. e fax 0577 941182 Ufficio Turistico Pro Loco Piazza Duomo 1, San Gimignano (SI) Tel. 0577 940008 / fax 0577 940903 info@sangimignano.com - www.sangimignano.com biglietti Intero € 10,00 Ridotto (under 18, over 65, studenti universitari, soci ARCI) € 7,00 Abbonamento classico € 60,00 Abbonamento personalizzato € 35,00 (sei spettacoli a scelta) PROMOZIONE VALDELSA OFF Card Valdelsa off € 10,00 Acquistando la card Valdelsa off si ha diritto alla riduzione sul costo del biglietto d’ingresso per tutti gli spettacoli del circuito “Valdelsa off” (Teatro dei Varii, Teatro dei Leggieri, Teatro Verdi), la card è in vendita presso le biglietterie dei tre teatri durante le serate di spettacolo. Sconto abbonamento L’abbonamento ad una delle rassegne del circuito Valdelsa Off dà diritto alla riduzione sul costo del biglietto d’ingresso per gli spettacoli delle altre rassegne. leggieri d’inverno laboratorio di teatro Costo iscrizione € 50,00 Costo iscrizione per i possessori di Carta Leggiera ‘plus’ € 25,00 parcheggio gratuito Parcheggio gratuito per gli spettatori, presentare il tagliando del parcheggio alla biglietteria del teatro per vidimarlo. Parcheggi convenzionati: Piazzale n.1, Montemaggio n.2, Bagnaia n.3 teatro e musei Acquistando il biglietto d’ingresso ai Musei Civici di San Gimignano, si avrà diritto al biglietto ridotto per l’ingresso agli spettacoli. Mario Airò (in collaborazione con Attilio Maranzano) Progetto per il Teatro dei Leggieri, 2002 veduta dell’installazione permanente presso il Teatro dei Leggieri Specchio serigrafato cm. 180x300, 8 fotografie su alluminio Progetto speciale per Arte all’Arte 7 a San Gimignano Foto Ela Bialkowska; © Associazione Arte Continua www.giardinochiuso.it Comune di San Gimignano Assessorato alla Cultura Compagnia Giardino Chiuso Regione Toscana (Progetto Sipario Aperto) Teatro dei Leggieri SANGIMIGNANO leggieri d’inverno 08/09 7 ª stagione teatro danza 14 D I C E M B R E 2 M A G G I O