Scarica libretto - Compagnia Giardino Chiuso

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Scarica libretto - Compagnia Giardino Chiuso
Comune di San Gimignano Assessorato alla Cultura
Compagnia Giardino Chiuso
Regione Toscana (Progetto Sipario Aperto)
Teatro
SAN
dei
Leggieri G I M I G N A N O
leggieri
d’inverno
08/09
7
ª
stagione teatro danza
14 D I C E M B R E 2 M A G G I O
Leggieri d’inverno...
“...dove il teatro rinuncia a essere un’abbagliante
macchina spettacolare e torna a essere la messa in
comune di un’idea, di un argomento fra gli interpreti e
una piccola comunità di una decina di persone.”
Renato Palazzi
LEGGIERI D’INVERNO 2008/2009
14 dicembre (TEATRO)
HO MESSO LA SCIARPA ALLA MADONNA. STORIA DI UN PRECARIO
Stefano Bellani
20 dicembre (READING)
LA POESIA È QUALCOSA CHE VA PER LE STRADE...
serata poesia
17 e 18 gennaio (TEATRO)
SILICON VALLEY Comici Ritrovati
30 gennaio (TEATRO)
OTELLO ALZATI E CAMMINA
Gaetano Ventriglia
14 febbraio (TEATRO)
ARGONAUTI Virginio Gazzolo
01 marzo (DANZA RAGAZZI)
CAPPUCCETTO ROSSO Giardino Chiuso
14 marzo (TEATRO)
QUEL CHE SI CHIAMA VITA Teatri di Vita
28 marzo (TEATRO)
CAPODIAVOLO Alessandro Benvenuti
30 marzo (TEATRO)
NELLA SOLITUDINE DEI CAMPI DI COTONE
Krypton/Egumteatro
11 aprile (TEATRO RAGAZZI)
IL PINGUINO SENZA FRAC Teatro delle Briciole
24 aprile (DANZA)
MOVING_MOVIMENTO Fabbrica Europa, Giardino Chiuso
26 aprile (DANZA)
L’INCONTRO Compagnia Scudella/Roverato
2 maggio (TEATRO)
ERODIADE Teatro Iaia
leggieri d’inverno
A conclusione del mio mandato amministrativo come Assessore
alla Cultura e all’Istruzione posso, a buon diritto, affermare che
una delle soddisfazioni più grandi che ho avuto riguardo alle
cose portate a termine in questi dieci anni di lavoro è stata,
insieme all’attivazione per la prima volta nella nostra storia di
una scuola superiore a San Gimignano, la riapertura al pubblico,
per la stagione teatrale invernale, del Teatro dei Leggieri, con
una partecipazione progressivamente sempre più viva da
parte dei Cittadini di San Gimignano e della Valdelsa e con una
programmazione sempre più ampia ed interessante.
Per questo progetto, realizzato a pochi anni dalla ristrutturazione
e inaugurazione del nuovo teatro, devo in primo luogo ringraziare
la Compagnia residente “Giardino Chiuso” ed il suo regista
Tuccio Guicciardini.
Mi preme inoltre fare un breve accenno ad un ulteriore passo
avanti sulla via della collaborazione tra Comuni fatto negli ultimi
due anni per merito dei tre piccoli teatri valdelsani: i Leggieri, i
Varii ed il Verdi si sono uniti nella rassegna denominata VALDELSA
OFF, un cartellone invernale unico che viene promosso dalle tre
Amministrazioni comunali di Colle di Val d’Elsa, Poggibonsi e
San Gimignano.
È un piccolo passo che può portare a futuri sviluppi, con la
possibilità di una sempre più forte integrazione, nel rispetto
delle proprie caratteristiche, tra le Compagnie Aramis, Giardino
Chiuso e Timbre, sia per quel che riguarda la programmazione
concordata delle pièces teatrali che per la produzione di spettacoli
che potrebbero essere messi in rete e avere localmente una
maggiore visibilità ed un più adeguato apprezzamento.
Con l’augurio che tutto questo possa avverarsi a breve,
l’Assessore alla Cultura di San Gimignano
Gianna Coppini
leggieri d’inverno
Con piacere siamo a presentare la settima stagione di Teatro e
Danza “Leggieri d’Inverno”.
In tutti questi anni l’aumento di partecipazione da parte del
pubblico e dei frequentatori “attivi”, giustificano, in modo
inconfutabile, lo sforzo per continuare a costruire il “progetto
teatro” a San Gimignano, poiché, nonostante il periodo di
difficoltà economica oramai nota a tutti, bisogna salvaguardare
uno spazio di particolare importanza per la città e la sua cultura.
L’adesione di molti sostenitori privati al teatro fa ben sperare
in uno sviluppo in positivo del progetto. Questa edizione de’
“Leggieri d’Inverno” è l’ultima sotto il patrocinio dell’Assessore
alla Cultura Gianna Coppini e del Sindaco Marco Lisi. Proprio
sotto la loro spinta abbiamo fatto nascere a San Gimignano una
stagione teatrale che latitava da molto tempo, riaprendo alla
nostra città uno spazio da molti “dimenticato” come forma di
aggregazione sociale. Ne è un esempio l’uso del teatro da parte
delle scuole e di altre associazioni cittadine.
Nelle nostre stagioni passate abbiamo proposto spettacoli
di diversi linguaggi teatrali; una scelta ponderata, per offrire
una maggiore comprensione teatrale al nostro pubblico con
uno sguardo concreto al contemporaneo e alla ricerca senza
dimenticare le radici del nostro teatro. Crediamo, infatti, che
il teatro oggi debba concentrarsi e collegarsi alla sua primaria
funzione, che è quella di contribuire al dibattito. Il palcoscenico
è lo spazio dove è ancora possibile elaborare domande, mettere
in gioco le contraddizioni, aprire varchi alle utopie. Occorre, è
chiaro, agire con tenacia e coerenza in una deliberata direzione,
pilotare il teatro e la danza, nelle sue innumerevoli forme
espressive, verso un’intelligenza del reale, consapevoli che
solo in prospettiva razionale questa stessa realtà potrà essere
partecipata. Proprio la partecipazione, non solo come spettatori,
ma anche come “attori”, come abitanti del teatro, è un nostro
obbiettivo. Non è un caso che la nostra attenzione è convogliata
sui progetti produttivi. Perché è importante “vedere” il teatro
ma è altrettanto importante “fare” il teatro.
Ed il nostro “piccolo” teatro è pronto ancora una volta ad aprire
le sue porte nelle sue molteplici funzioni.
Compagnia Giardino Chiuso
leggieri d’inverno
Rassegna LEGGIERI D’INVERNO
7ª edizione
Compagnia Giardino Chiuso
direzione artistica
Patrizia de Bari, Tuccio Guicciardini, Clady Tancredi
organizzazione
Francesca Costantini
collaboratori
Virginia Fontanelli, Giuseppe Ignoti
direzione tecnica
Andrea Guideri
grafica
Marta Mantovani
web
Michelangelo Tronnolone per For-Web
fotografia
Daniele Furini
contributi video
Andrea Montagnani per Sintesi 19
un ringraziamento a
Domenico Virgilio, responsabile del Teatro dei Leggieri
Per la stagione 2008/2009 viene riproposto il
progetto VALDELSA OFF, il cartellone unico che
riunisce e promuove le stagioni invernali del
Teatro dei Leggieri di San Gimignano, del Teatro
dei Varii di Colle di Val d’Elsa e del Teatro Verdi di
Poggibonsi, la cui organizzazione e cura è affidata rispettivamente
alla Compagnia Giardino Chiuso, all’Associazione Culturale
Aramis e all’Associazione Culturale Timbre.
leggieri d’inverno
14 dicembre ore 21.30
teatro
HO MESSO LA SCIARPA ALLA MADONNA
storia di un precario
direttamente da Zelig
Stefano Bellani
di e con
Stefano Bellani
Come incide il mestiere che esercitiamo,
il lavoro con cui ci si guadagna da vivere,
nel rapporto con noi stessi e con gli altri? Si
tratta solo di una necessità per sopravvivere
- più o meno bene - o si tratta piuttosto di un
fattore che dovrebbe mettere in gioco la parte più significativa
del nostro DNA, per il bene nostro e di tutti. Una storia sul
precariato, lavorativo ed esistenziale.
Un uomo, in una Chiesa, e un racconto. Tanto lavoro trovato ma
tanto anche perduto, e sempre diverso: così inizia l’episodio sul
quale questo “giovane dottore” continua ancora a riflettere, in
quella Chiesa, quando è sicuro di non incontrarci nessuno.
Una chiesetta dove il nostro personaggio ritorna, dopo
drammatiche vicissitudini, tutti i giorni: una sorta di laico ritorno
all’ovile nel tentativo di capire finalmente, dopo l’ennesimo
licenziamento, quale è la sua vera vocazione, la vera attitudine
da perseguire, senza compromessi, per il resto della vita...o
almeno fino a un’ipotetica pensione.
Un monologo comico che sarà apprezzato da chi è stato costretto
a rimpinzarsi ad ogni occasione perché “pensa ai bimbi poveri
che non hanno da mangiare”, ma anche da chi, povero, aveva
fame e non doveva piangere perché “pensa ai bimbi ricchi e
obesi che devono fare la dieta”.
leggieri d’inverno
20 dicembre ore 21.30
serata poesia
LA POESIA È QUALCOSA
CHE VA PER LE STRADE...
con la partecipazione straordianaria di
Patrizia Zappa Mulas
e con
Clady Tancredi
Marco Venienti
Attilio Lolini
Vittorio Cielo
Andrea Panerini
Esistono rare definizioni efficaci di poesia,
di cosa sia poesia, e una di queste ce l’ha
lasciata García Lorca: “La poesia è qualcosa
che va per le strade, che si muove, che
passa al nostro fianco. Tutte le cose hanno il loro mistero e
la poesia è il mistero che contiene tutte le cose. Ma cosa vuoi
che ti dica della poesia? Cosa vuoi che ti dica di queste nubi, di
questo cielo? Guardare, guardarle, guardarlo e nient’altro … ”
La serata vuole percorrere un viaggio nella poesia, in modo non
razionale né accademico. Durante la serata, chi se la sente di
viaggiare, potrà leggere una poesia a lui particolarmente cara.
L’incontro di grandi protagonisti del teatro con gli “spettatori”
che saliranno sul veicolo magico della poesia allieterà i suoni in
questa sera.
“Poesia è l’impossibile fatto possibile”
Federico García Lorca
Se sei interessato a leggere una poesia contatta entro il 15 dicembre la
Compagnia Giardino Chiuso al numero 0577 941182, oppure invia una
e-mail a info@giardinochiuso.it.
ingresso gratuito
leggieri d’inverno
17 gennaio ore 21.30 / 18 gennaio ore 17.30
teatro
SILICON VALLEY
Comici Ritrovati
di Carlo Lapucci
regia Tuccio Guicciardini
con Simone Berti, Folco Bracali,
Francesca Del Zoppo, Alice Giglioli,
Riccardo Loli, Filippo Magazzini,
Laura Manzi, Giovanni Margiore,
Italo Masini, Sandro Mugnaini,
Luciana Nidiaci, Marcello Salvestrini,
Silvia Serchi
direzione artistica Clady Tancredi
Due annoiati informatici, loro malgrado, si trovano catapultati
in un gorgo informatico, dove un viaggio fantastico li aspetta.
Incontreranno personaggi enciclopedici come Robinson Crusoe,
Benjamin Franklin, Benedetto Croce, D’Artagnan e tanti altri.
Il loro diventa un viaggio di esplorazione, di scoperta in un
mondo fondamentalmente nuovo: il mondo virtuale, il quale
si candida come alternativa al nostro mondo reale. Come due
eroi di Giulio Verne, i due informatici scoperchiano un futuro
prossimo; un vortice dove sarà sempre più facile cadere.
Ogni epoca ha i suoi gorghi per i quali sentiamo un’attrazione
fatale. La nostra, per sognare ad occhi aperti, ha i viaggi nei buchi
neri e il gorgo informatico, nel quale si spalanca un immenso
universo illusorio, dove sempre più una folla va a tuffarsi.
Una domanda rimarrà senza risposta: quale sarà il migliore dei
mondi possibili?
Per festeggiare il decennale dalla nascita della compagnia,
i “Comici Ritrovati” mettono in scena un testo scritto
appositamente per l’occasione dal Prof. Carlo Lapucci,
consolidando così la collaborazione che dura oramai da tre anni,
dopo “Recitar Narrando” e “Teatro a Buon Mercato”, “Silicon
Valley” è il prossimo passo per la crescita del gruppo.
leggieri d’inverno
30 gennaio ore 21.30
teatro
OTELLO ALZATI E CAMMINA
Malasemenza/Armunia/Rialto Santambrogio
di e con Gaetano Ventriglia
luci Thomas Romeo
maschera Isabella Staino
“Quando un ideale vacilla è già crollato.
A me interessa la tragicomica di Otello.
Iago non è interessante, lui fa il lavoro
che fa il mondo. Iago, con Amleto,
avrebbe fatto una brutta fine.
Il mio Iago dice: “io posso cambiare
nome alle cose, ma allora tutto
ricomincia da capo, tutto ricomincia
da zero. Dimmi la tabellina dello zero.
Zero per zero uguale zero. Bravo! Esatto. Hai visto? Inizio della
storia, fine della storia”.
Qual è il tema di questo testo, di questo spettacolo?
Il tema è: cosa fare della nostra vita? Cosa fare quando siamo
su un’isola per combattere i turchi, ma i turchi manco li vediamo
perché sono annegati prima di arrivare? Se avessimo un ideale,
un senso, non ci sperderemmo, nonostante i turchi.
I turchi sono un pretesto. Sono in scena, quasi non mi muovo,
sono davanti a voi, e che succede? O l’anima viaggia, la mia
e la vostra, e le domande sono chiare, altrimenti non succede
niente, perché io quasi non mi muovo.
Ma vale la pena tentare. Tentare almeno l’onestà. Il mio teatro
non è un gioco intellettuale, provo a dar vita viva a personaggi
veri, e basta. Non c’è uno svuotamento di senso, come va di
moda fare e dire. C’è già bastante svuotamento nel mondo: io
che c’entro? No: qui dentro, sotto queste luci, non siamo nel
vuoto che ci circonda, a me non interessa descrivere il nulla,
parlare del nulla, il blabla di moda; la bellezza è lì, non si può
far finta di (del) nulla.”
leggieri d’inverno
14 febbraio ore 21.30
teatro
ARGOUNAUTI Il mare non c’è più
Virginio Gazzolo
di e con
Virginio Gazzolo
con la partecipazione di
Rosmunda D’Amico
Non si dice niente di nuovo sulla guerra.
Niente di nuovo su torti e ragioni, bene e male, barbarie e civiltà,
niente di nuovo su occidente e oriente.
Si racconta una storia molto antica.
Di quando Giasone, eroe greco, salpò in armi verso l’Asia alla
conquista di una ricchezza inestimabile: il Vello d’oro, chiave
del potere.
Ci furono massacri e uccisioni reciproche, e infine il Greco vinse.
Ma non gli servì.
Non servì a nessuno, né allora né dopo, se oggi ancora noi tutti
crediamo di essere ragionevoli, buoni e civili, noi soli: orientali
o occidentali.
E così ancora spedizioni e reciproci massacri.
Si racconta anche di antichi sacrifici umani: innumerevoli
infanticidi, che i nostri antenati contadini, per barattare con gli
dèi un buon raccolto, compivano con serena ritualità.
Ovunque nel mondo.
leggieri d’inverno
1 marzo ore 17.30
danza ragazzi
CAPPUCCETTO ROSSO
carta leggiera
Giardino Chiuso
una produzione Compagnia Giardino Chiuso
in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo
con il sostegno di Dipartimento dello Spettacolo, Regione Toscana
ideazione e testo
Tuccio Guicciardini
interpreti
Rosanna Pingani
Alyssa Vecchiarelli
coreografia
Patrizia de Bari
video
Andrea Montagnani
età 5 - 8 anni
Lo spettacolo è incentrato sulla capacità magica del movimento
di amplificare le parole della favola. Con la creazione di immagini
e momenti di forte suggestione teatrale, i bambini possono
scoprire e avvertire immediatamente la magia del teatro,
attraverso linguaggi comunicativi diretti e tangibili.
Cappuccetto Rosso è un personaggio fiabesco famoso in tutto
il mondo; molte sono le varianti della storia che però non ne
modificano il sottotesto e la morale.
Anche se le versioni oramai più note e standardizzate sono
quelle di Perrault e dei fratelli Grimm, lo spettacolo si snoda
attraverso l’analisi di varie versioni, prendendo in esame varie
“Cappuccetti Rossi” di diverse estrazioni geografiche.
Così la storia che tutti conosciamo si modifica leggermente, con
riferimenti che vanno dalla storia popolare italiana dell’Abruzzo
“La Finta Nonna” alla francese “La Bambina e Il Lupo”, aprendo
uno spazio all’immaginario, arricchendo e alimentando non solo
la conoscenza dei bambini, ma soprattutto la loro fantasia.
leggieri d’inverno
14 marzo ore 21.30
teatro
QUEL CHE SI CHIAMA VITA
Teatri di Vita
liberamente ispirato a
Lettera a un bambino mai nato
di Oriana Fallaci
uno spettacolo diretto e interpretato da
Francesca Ballico
drammaturgia
Stefano Casi
aiuto e cura
Andrea Cinelli, Daniela Cotti
Arian Matuka, Isabella Sensini
Lettera a un bambino mai nato è uno dei
libri più vibranti e toccanti di Oriana Fallaci.
Sono parole dure, aspre, che entrano sotto la pelle e scarnificano
le nostre resistenze.
Ingiustamente considerato un pamphlet pro o contro, in un’Italia
dove anche il dolore personale o l’autoriflessione diventano
occasione di polemica politica, questo libro è il diario sofferto
ma orgoglioso di una gravidanza involontariamente non portata
a termine.
Che è poi l’occasione per mettere a nudo i pensieri di una donna
di successo, refrattaria alla famiglia, su se stessa e sulla vita
che potrebbe far nascere. E sulla vita che non nasce più, ma
che diventa altro.
Dopo aver attraversato le lucide argomentazioni pasoliniane
e il grottesco disequilibrio tra vita e morte di Copi, Francesca
Ballico dedica a quest’opera di Oriana Fallaci lo spettacolo Quel
che si chiama vita, che parte dalle suggestioni della scrittrice
fiorentina, scomparsa un anno e mezzo fa, per risucchiarci in un
universo intimo e sensibile.
leggieri d’inverno
28 marzo ore 21.30
teatro
CAPODIAVOLO
Alessandro Benvenuti
scritto, diretto, raccontato
e cantato da
Alessandro Benvenuti
con
Antonio Superpippo Gabellini (chitarre),
Arlo Bigazzi (basso elettrico e acustico),
Vittorio Catalano (ciaramella, sax
soprano, flauto traverso, friscaletti,
marranzano), Sergio Odori (batteria,
cajon, darbuka, glockenspiele,
marimba, crepitacoli)
suoni Paolo Panella
luci Corrado Mura
“Non un normale concerto, ma il racconto di vita di un artista
in tournée che attraverso le parti recitate, ora in forma di
monologo, ora attraverso il dialogo con i suoi amici musicisti,
confessa al pubblico la natura del pedaggio che si paga alla vita
per poter essere quello che il caso lo ha destinato ad essere.
Le canzoni rappresentano un viaggio nel tempo. La prima la
scrissi ventenne, l’ultima penso di scriverla domani, al massimo
dopodomani, devo solo trovare il tempo. Le liriche raccontano
la mutazione dei panorami mentali e fisici che ci circondano. Ma
anche la parte sconosciuta di me comico. Le nozze fra poesia
ed ironia. Non fanno la morale, raccontano il furore, l’estasi del
bello, la speranza. Nei monologhi ho cercato di trarre il meglio di
tanti anni di esperimenti nel linguaggio comico. Materiali inediti
giacché tutti gli scritti appartengono al mio diario personale o
sono lavori che attualmente ho in cantiere. Sono quindi inediti
comici d’autore. Il filo rosso che unisce prosa e canzoni è
l’inquietudine, che sembra diventata per tutti l’unica condizione
nella quale si è costretti, qualunque sia il nostro segno zodiacale,
a vivere”.
leggieri d’inverno
30 marzo ore 21.30
teatro
NELLA SOLITUDINE DEI CAMPI DI COTONE
Compagnia Teatrale Krypton/Egumteatro/Mittelfest
di Bernard-Marie Koltès
traduzione Anna Barbera
regia Annalisa Bianco e Virginio Liberti
con Fulvio Cauteruccio e Michele Di Mauro
scene Horacio De Figueiredo
costumi Marco Caboni
suono Otto Rankerlott
luci Loris Giancola
fonica Cristiano Caria
Lo spettacolo, diretto da Virginio Liberti e Annalisa Bianco, è un
incontro con la poesia di Koltès e il suo immaginario straziante,
fatto di tenebre e di paure infantili, di disperata necessità di
affetto.
In questo testo, il più famoso dell’autore di Metz, due uomini:
un cliente – Fulvio Cauteruccio e un dealer («Un ‘deal’ è
una transazione commerciale che si basa su valori proibiti o
severamente controllati, e che si conclude, in spazi neutri,
indefiniti, e non previsti per questo uso, tra fornitori e postulanti,
per tacita intesa…») – Michele Di Mauro a notte tarda si
incontrano per caso.
Entrambi fuggiti dalle proprie case, ma non casualmente. Uno di
loro dice che ha qualcosa da vendere. L’altro sta al gioco e dice
che forse comprerà. Di cosa si tratta? Non si sa, forse l’amore,
forse qualche oggetto, forse il tempo, forse il pensiero, forse
l’ascolto.
Un dialogo serrato che è una sfida, un allontanarsi, un cacciarsi,
un inseguirsi dei due personaggi in labirinti verbali violenti
quanto uno scontro fisico. Eppure l’opposizione tra i due sembra
nascondere un bisogno di possessione reciproco, qualcosa che li
lega indissolubilmente l’un l’altro.
leggieri d’inverno
11 aprile ore 17.30
teatro ragazzi
carta leggiera
IL PINGUINO SENZA FRAC
Teatro delle Briciole
ispirato al racconto di Silvio D’Arzo
testo e regia Letizia Quintavalla
con Salvatore Arena,
Beatrice Baruffini, Agnese Scotti
musiche Alessandro Nidi
scene Abel Herrero
costumi Patrizia Caggiati, Abel Herrero
luci Massimo Consoli
età 4 -7 anni
Piccolo, bianco, povero e senza frac:
è Limpo, un pinguino che si allontana da Mamma e Papà
avventurandosi nell’immenso e sconosciuto Nord alla ricerca
della risposta a un’unica domanda: perché lui non ha il frac?
Comincia così un’avventura indimenticabile dove si fa strada,
nella vicenda di un piccolo pinguino e della sua diversità,
un’emozionante intuizione sulla solitudine che accomuna tutti i
viventi e sul valore formativo dell’esperienza del vivere.
Da un racconto di Silvio D’Arzo, riconosciuto ormai come uno dei
maggiori autori di short stories del Novecento italiano, Letizia
Quintavalla costruisce per il Teatro delle Briciole uno spettacolo
che è il frutto di un prezioso lavoro corale, in cui si incrociano
l’intensa indagine sui personaggi condotta dagli attori Salvatore
Arena, Beatrice Baruffini, Agnese Scotti e il segno raffinato delle
scene di Abel Herrero.
leggieri d’inverno
24 aprile ore 21.30
danza
MOVING_MOVIMENTO 2009
Fabbrica Europa/Giardino Chiuso
UNTITLED PORTRAIT/UNTITLED OCEAN: still video
(Moving_Movimento 2008)
un progetto a cura di
Fabbrica Europa Firenze
Santarcangelo dei Teatri
Cantieri Culturali - Assessorato
Cultura e Politiche Giovanili del
Comune di Prato
Giardino Chiuso/Teatro dei Leggieri,
San Gimignano
Movi|mentale, Interno 5 – CDTM,
Napoli
Fondazione Teatro Vittorio
Emanuele, Noto
MOVING_movimento è un progetto, giunto alla quinta edizione,
di residenze creative nell’ambito della coreografia e della
performing art, rivolto a giovani artisti residenti in Italia o attivi
all’estero, impegnati nella ricerca sulla danza contemporanea.
Il progetto nasce dalla volontà di offrire alle nuove generazioni di
artisti che si misurano con i linguaggi del corpo, un’opportunità
di creazione e di presentazione in contesti di alto profilo artistico.
L’iniziativa vuole sostenere la ricerca attraverso la realizzazione
e la presentazione di uno spettacolo, per favorire, in un contesto
internazionale, lo scambio e il confronto con artisti di diversa
formazione o provenienza.
Ospiteremo per due settimane presso il Teatro dei Leggieri gli
artisti vincitori della selezione, che lavoreranno a una nuova
produzione presentata in anteprima durante la rassegna
Leggieri d’Inverno e che debutterà successivamente al Festival
Fabbrica Europa.
ingresso gratuito
leggieri d’inverno
26 aprile ore 21.30
danza
L’INCONTRO
Compagnia Scudella/Roverato
di e con
Laura Scudella e Yuri Roverato
La vita è una specie di evoluzione
in cui tutto è in trasformazione
continua. Si nasce, ci si trasforma,
si gioca, si cresce nel proprio
mondo, nella propria intimità
ci si conosce e ci si scopre. Il mondo però ogni giorno si può
modificare e mentre all’inizio si è soli, può essere che due
mondi s’incontrino casualmente, e il proprio mondo non resta
più proprio ma si allarga fino ad essere abitato anche da un’altra
persona.
Cosa può accadere quando due persone s’incontrano, si scoprono,
provano fin da subito un’attrazione reciproca e decidono di
percorrere un tratto di strada della loro vita insieme per vedere
cos’hanno in comune e come si possa giocare insieme, crescere
e scambiarsi l’un l’altro le proprie esperienze ed emozioni?
Così i due interpreti descrivono la nascita della performance:
«In sala prove abbiamo iniziato a scoprirci, a “pesarci” (nel
senso di quanto peso potevamo dare l’una all’altro e viceversa),
a giocare con i nostri corpi. Ci siamo incontrati, proprio
incontrati, di qui è nata fin dai primi giorni l’esigenza di utilizzare
L’incontro come titolo della nostra performance. Non esisteva
altro termine che meglio di questo potesse indicare ciò che
realmente era successo: un incontro di anime e di corpi che si
divertivano a scoprirsi giocando insieme. L’altro elemento che
emergeva da subito era infatti quello ludico. La vita è un gioco
con le sue regole e tutto il resto…Laura dice: “….io, ora più che
mai, preferisco dire ‘il gioco della vita’, perché la vita te la giochi
davvero, in ogni momento!”».
leggieri d’inverno
2 maggio ore 21.30
teatro
ERODIADE
Teatro Iaia
di Giovanni Testori
interpretato e messo in scena da
Iaia Forte
aiuto regia
Clara Gebbia e Tommaso Ragno
scena e costumi Stefania Cempini
allestimento e luci Mauro Marasà
A colpire Giovanni Testori nella vicenda dell’uccisione di Giovanni
Battista, è soprattutto la figura di Erodiade, madre di Salomé.
È stata lei stessa a spingere la figlia Salomé tra le braccia
di Erode e a chiederle la testa di Giovanni, colpevole di aver
rifiutato il suo amore.
Completamente identificata nella sua passione impossibile,
Erodiade sfida il Dio carnale di Giovanni e cerca la morte in
scena.
La stesura Testori la scrisse pensandola per Valentina Cortese,
che però, non si sentì di portarla in scena.
All’inizio degli anni Ottanta, vestì i panni di Erodiade Adriana
Innocenti, per la quale l’autore modificò il testo recuperando gli
aspetti di carnalità e di visceralità.
Il monologo fu nuovamente riscritto poco prima della morte
dell’autore e fu incluso, con il titolo di Erodiàs, in Tre Lai, uscito
postumo nel 1944.
Alla fisicità prorompente di Iaia Forte e alla sua fortissima
capacità espressiva spetta ora il compito di fare i conti con quello
che Testori definisce un personaggio a metà fra Dio astratto e
quello incarnato.
leggieri d’inverno
CARTA LEGGIERA è una tessera gratuita riservata a chi ha
fra i 3 e i 13 anni e permette di essere uno spettatore molto
speciale di “Leggieri d’Inverno”.
Con questa carta, che puoi richiedere alla Compagnia Giardino
Chiuso o alla Pro Loco di San Gimignano, potrai:
•
•
assistere agli spettacoli di teatro ragazzi Cappuccetto Rosso
e Il pinguino senza frac, pagando soltanto 1 euro;
partecipare gratuitamente ai laboratori.
CARTA LEGGIERA PLUS è una nuova tessera, anch’essa
gratuita, dedicata ai ragazzi dai 14 ai 18 anni, (da richiedere alla
Compagnia Giardino Chiuso o alla Pro Loco di San Gimignano)
che permette di:
•
•
•
assistere al costo di 5 euro ad alcuni spettacoli, selezionati
all’interno del cartellone della stagione, in collaborazione
con gli Istituti Scolastici della zona (San Gimignano, Colle
di Val d’Elsa, Poggibonsi), e ritenuti idonei per il percorso
didattico dello studente;
poter usufruire di una forma di abbonamento personalizzato
(a quattro spettacoli) al prezzo scontato di 13 euro;
accedere al laboratorio di teatro al costo di 25 euro.
Carta Leggiera è un progetto ideato da Carolina Taddei ed è
realizzato grazie al prezioso contributo di Banca Monteriggioni
Credito Cooperativo.
leggieri d’inverno
Attività per bambini dagli 8 agli 11 anni
Laboratorio UNIVERSO MERAVIGLIOSO
La Compagnia Giardino Chiuso, attraverso “Carta Leggiera”,
partecipa, come partner, a UNIVERSO MERAVIGLIOSO iniziazione alle pratiche del corpo e del gesto, un progetto ideato
dal coreografo ed artista Virgilio Sieni, direttore dell’Accademia
sull’arte del gesto. Un percorso artistico – didattico sostenuto
dalla Regione Toscana e dalla Provincia di Siena, nell’ambito
del Patto Stato-Regioni, rivolto a bambini e bambine dei
Comuni della Valdelsa e del Comune di Asciano, articolato in
un ciclo di incontri laboratoriali gratuiti, teso ad approfondire la
ricerca sul movimento e sugli aspetti performativi della pratica
corporea. Attraverso un lavoro essenzialmente fisico, i bambini
si confronteranno con le opere dei grandi maestri dell’arte
presenti nel loro territorio di appartenenza, impareranno
a conoscere la storia e le caratteristiche del loro contesto
sociale e antropologico, analizzeranno il movimento rapportato
all’urbanistica e al paesaggio di cui hanno esperienza diretta.
L’intero percorso si concluderà con la presentazione di un evento
pubblico (aprile 2009), che rappresenterà l’esito del lavoro
svolto dai bambini. Saranno inoltre prodotti un video artistico e
una pubblicazione (Maschietto Editore) che racconterà l’intera
articolazione del percorso, dal laboratorio alla produzione dei
materiali artistici.
Il laboratorio è gratuito e a numero chiuso, si accettano iscrizioni
fino al raggiungimento dei posti disponibili.
Universo Meraviglioso
è un progetto a cura di
Attività per bambini dai 4 ai 7 anni
Teatro con sopresa
Sabato 11 Aprile, prima dell’inizio dello spettacolo, a partire
dalle ore 17.00, Limpo “Il pinguino senza frac”, distribuirà uova
di Pasqua ai giovani e golosi spettatori.
leggieri d’inverno
PARLA CON ME...
La Costituzione a Teatro
Rassegna di proiezioni
cinematografiche
Otto appuntamenti ed altrettanti
ospiti per riflettere sulla natura della nostra carta costituzionale,
in modo fresco ed attuale. Un approccio moderno agli Articoli
della Costituzione Italiana, analizzati attraverso gli interventi dei
relatori e la proiezione di film d’autore, attinenti alle tematiche
affrontate.
19 dicembre ore 21.00
ESSERE E AVERE (Nicolas Philibert)
«Art. 33 – Libertà di insegnamento»
Intervengono: Marco Lisi, Silvano Sarti, Guido Lisi e Dario
Ceccherini
8 Gennaio ore 21.00
UOMINI CONTRO (Francesco Rosi)
«Art. 11 - Guerra»
Interviene: Marco Spinelli
22 Gennaio ore 21.00
SBATTI IL MOSTRO IN PRIMA PAGINA (Marco Bellocchio)
«Art. 21 – Informazione»
Interviene: Francesca Vannozzi
5 Febbraio ore 21.00
MOBBING (Francesca Comencini)
«Art. 4 – Lavoro»
Interviene: Alfredo Camozzi
leggieri d’inverno
19 Febbraio ore 21.00
ROAD TO GUANTANAMO (Mat Whitecross, Michael
Winterbottom)
«Art. 13 – Libertà personale»
Interviene: Franco Cazzola
5 Marzo ore 21.00
VERSO SERA (Francesca Archibugi)
«Art. 30 – Famiglia»
Interviene: Achille Mirizio
26 Marzo ore 21.00
L’AMERICA (Gianni Amelio)
«Art. 10 - Immigrazione»
Interviene: Franco Ceccuzzi
30 Aprile ore 21.00
ACHTUNG BANDITI! (Carlo Lizzani)
«Norma Transitoria e Finale XII - Antifascismo»
Intervengono: Gianna Coppini, Guido Lisi, Loriano Machiavelli
Le proiezioni cinematografiche avranno luogo al Teatro dei
Leggieri
La rassegna è ideata e promossa dall’ A.N.P.I.
(Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) di San Gimignano
leggieri d’inverno
SCUOLA DI DANZA DI SAN GIMIGNANO
22 dicembre 2008 ore 17.00
Scuola affiliata IDA
diretta da
Margherita Guicciardini
insegnanti
Margherita Guicciardini, Luisa Guicciardini, Patrizia de Bari,
Nicole Fridrikkson
Tradizionale incontro-spettacolo delle allieve della scuola di
danza.
leggieri d’inverno
LABORATORIO DI TEATRO
Compagnia Giardino Chiuso / Compagnia Krypton
Laboratorio di Cultura Teatrale e dell’Attore
La compagnia Giardino Chiuso in collaborazione con “il
Laboratorio di Cultura Teatrale dell’Attore” diretto da Fulvio
Cauteruccio propone un intenso laboratorio per attori coordinato
dallo stesso Cauteruccio.
Il progetto non può prescindere dall’alto livello professionale dei
docenti che sono non soltanto personalità di grande esperienza
professionale, ma anche e soprattutto maestri di notevole
capacità pedagogica, disposti ad apprendere a loro volta, a
sperimentare nuove applicazioni, a ricercare insieme agli allievi.
Voce, Recitazione, Movimento saranno al centro del programma
che vede la partecipazione di molti docenti, tra i quali: Fulvio
Cauteruccio (Compagnia Krypton), Patrizia de Bari (Compagnia
Giardino Chiuso), Annibale Pavone (Compagnia di Antonio
Latella) e tanti altri ancora.
L’inizio del laboratorio è previsto a Febbraio ed avrà una durata
di 3 mesi, con appuntamento settimanale. Il corso è aperto a
tutti.
Per informazioni e iscrizioni:
Compagnia Giardino Chiuso, www.giardinochiuso.it / info@giardinochiuso.it
Tel. 0577 941182 / 377 1212947
leggieri d’inverno
Agenti Generali Procuratori
Dr. Enrico Pepi
& Rag. Andrea Cassarà s.n.c
Via XX Settembre 58
53036 Poggibonsi (SI)
Tel. 0577 936238 / 0577 936408
Fax. 0577 939050
info@fondiariapoggibonsi.it
RISTORANTE IL PINO Via S.Matteo 102
San Gimignano (SI)
Tel. 0577 940415
www.ristoranteilpino.it
MATTIA BARZAGHI
Viticultore
Az.Agricola Zeta Project
Loc. San Donato 13
San Gimignano (SI)
www.mattiabarzaghiwines.com
Un ringraziamento ai nostri sostenitori
Albergo Ristorante La Cisterna
Art Gallery Keramos
Ass. Culturale Tuscany by Tuscans
Balducci Ceramica
Bar Pasticceria Gelateria Boboli
Bar La Cisterna
Bar Piazzetta
Caffè dell’Olmo
D! vineria di Massimo Delli
Edicola Cartolibreria La Tuscia
Essentia Arte
Furla
Galgani Paolo e C.
Hotel Le Renaie
La Bettola del Grillo 2
La Bottega del Sale
Laboratorio Ceramiche Silvia Beghè
La Cantina del Convento
Le Follie di Arnolfo
Libreria La Francigena
Locanda di Sant’Agostino
Macelleria Borgioli Giovanni
Mari Cesare
Multistore Marri M. & Rossi A.
Panificio Boboli
Ricca Pizza
Ristorante Fuori Porta
Ristorante Il Trovatore
ST.G Abbigliamento
Tabaccheria i’ Piccino
Wine bar Divinorum
leggieri d’inverno
Info e prenotazioni
informazioni
Compagnia Giardino Chiuso
Piazza S. Agostino 4, San Gimignano (SI)
Tel. 0577 941182 / 377 1212947
Informazioni per la stampa tel. 347 5119013
info@giardinochiuso.it - www.giardinochiuso.it
biglietteria e prevendita
Teatro dei Leggieri
Piazza Duomo, San Gimignano (SI)
Tel. e fax 0577 941182
Ufficio Turistico Pro Loco
Piazza Duomo 1, San Gimignano (SI)
Tel. 0577 940008 / fax 0577 940903
info@sangimignano.com - www.sangimignano.com
biglietti
Intero € 10,00
Ridotto (under 18, over 65, studenti universitari, soci ARCI) € 7,00
Abbonamento classico € 60,00
Abbonamento personalizzato € 35,00
(sei spettacoli a scelta)
PROMOZIONE VALDELSA OFF
Card Valdelsa off € 10,00
Acquistando la card Valdelsa off si ha diritto alla riduzione sul
costo del biglietto d’ingresso per tutti gli spettacoli del circuito
“Valdelsa off” (Teatro dei Varii, Teatro dei Leggieri, Teatro Verdi),
la card è in vendita presso le biglietterie dei tre teatri durante le
serate di spettacolo.
Sconto abbonamento
L’abbonamento ad una delle rassegne del circuito Valdelsa Off
dà diritto alla riduzione sul costo del biglietto d’ingresso per gli
spettacoli delle altre rassegne.
leggieri d’inverno
laboratorio di teatro
Costo iscrizione € 50,00
Costo iscrizione per i possessori di Carta Leggiera ‘plus’ €
25,00
parcheggio gratuito
Parcheggio gratuito per gli spettatori, presentare il tagliando del
parcheggio alla biglietteria del teatro per vidimarlo.
Parcheggi convenzionati: Piazzale n.1, Montemaggio n.2,
Bagnaia n.3
teatro e musei
Acquistando il biglietto d’ingresso ai Musei Civici di San
Gimignano, si avrà diritto al biglietto ridotto per l’ingresso agli
spettacoli.
Mario Airò (in collaborazione con Attilio Maranzano)
Progetto per il Teatro dei Leggieri, 2002
veduta dell’installazione permanente presso il Teatro dei Leggieri
Specchio serigrafato cm. 180x300, 8 fotografie su alluminio
Progetto speciale per Arte all’Arte 7 a San Gimignano
Foto Ela Bialkowska; © Associazione Arte Continua
www.giardinochiuso.it
Comune di San Gimignano Assessorato alla Cultura
Compagnia Giardino Chiuso
Regione Toscana (Progetto Sipario Aperto)
Teatro
dei
Leggieri
SANGIMIGNANO
leggieri
d’inverno
08/09
7
ª
stagione teatro danza
14 D I C E M B R E 2 M A G G I O